CARISSIMI AMICI DI FORZA ITALIA
Quando c’era il re si mangiava un pollo in tre. Quando si salutava alla romana si mangiava un pollo a settimana. Poi è arrivato il sia lodato Gesù Cristo e il pollo non sé più visto. Dopo sono arrivati i garofani rossi, e sono spariti pure gli ossi. Poi con Prodi e i figli di Togliatti sono spariti pure i piatti. Adesso con D’Alema, Dini ed Iervolino ci hanno tolto anche il tavolino. Con Berlusconi, Casini e Fini, finalmente forse avremmo di più quattrini? Casini se ne andato ordinato dal curato, se Fini se ne va, Berlusconi e la Lega trionferà.

FINI 16-12-2008
70° Anniversario delle leggi antiebraiche e razziste del 1938, dice Fini, una storia vergognosa della storia italiana. L’ideologia fascista non dà sola l’infamia delle leggi razziali, anche la chiesa Cattolica ha la sua vergogna; 70 anni fa non va dimenticata. Pio XI condannò il razzismo e le leggi razziali, ma come fa, o come fanno sempre questa chiesa Cattolica romana, il Papa non muove neanche un dito, operano senza mai farsi conoscere. Il Papa non può stare di qua e di là, con la sinistra e con la destra, deve prendere posizione, o con i santi e le madonne e con gli idoli, o con Gesù e dire la Sua parola, solo cosi potrà salvare la sua anima. E pensare che lo vogliono fare santo.

21-02-2009 LA RUSSA, DECRETO SICUREZZA: SÌ DEL CDM CON MODIFICHE.
Il decreto, in particolare contiene norme per il contratto alla violenza sessuale. Una di queste norme consente ai sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini non armati, soprattutto ex agenti e carabinieri, in ordinamento con: prefetti. Il ministro della difesa, La Russa, ha confermato che il dl anti-stupri è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.


21-02-2009 PROBLEMA STUPRO. BERLUSCONI NON HA QUESTO PROBLEMA PERCHÉ SI COMPORTA COME UN VERO CRISTIANO.
Molte persone pensano che bisognerebbe riaprire le case (i cosiddetti casini) poiché ci sono donne che si prostituiscono per le strade seminando malattie infettive, meglio sarebbe se il loro sesso fosse controllato da un medico. Così facendo, le prostitute lavorerebbero nelle case chiuse, affinché gli uomini che hanno una voglia sfrenata di sesso entrerebbero in queste “case”. In tal modo si preverrebbero le violenze per le strade.
Il sesso è una cosa naturale per un uomo normale. Se non esistesse il desiderio del sesso, non esisterebbero più bambini, è un dono che Dio ci ha dato. Masturbarsi fa male, alla salute e fisicamente e mentalmente. Altri governi, che hanno un'altra religione, gli uomini possono permettersi 4 mogli.


11-03-2009 BERLUSCONI: SE LA CRISI PEGGIORA AIUTO GOVERNO.
“Se la crisi dovesse prolungarsi ed aggravarsi, abbiamo la possibilità di sostenere chi resta senza lavoro”. Così il Premier, Berlusconi. Ed aggiunge che il “governo ha trovato 9mld per garantire chi perde il lavoro”. Sul piano casa assicura che “non ci sarà alcuna cementificazione” e non ci sarà alcuna negazione delle leggi urbanistiche”. Sulle banche: “Domani sera sarò a cena con i rappresentanti degli Istituti e dirò di continuare a sostenere le imprese”. Per il Premier sta reagendo bene alla crisi, la gente deve continuare a “non avere paura” anche perché “si stanno svuotando le concessionarie, ripartono gli ordini per auto ed elettrodomestici”.

29-03-2009 BERLUSCONI: PORTEREMO ITALIA FUORI DA CRISI
Ci dobbiamo costruire un nuovo miracolo italiano”. Lo scandisce Berlusconi dal palco del congresso del Pdl. “Vi regalo la carta pergamena del mio primo appello”, dice leggendo l’appello della “discesa in campo” del ’94. “Porteremo l’Italia fuori dalla crisi”, afferma. “Nessuno rimarrà indietro, solo escluso”. “Ci concentreremo per la previsione di prestiti d’onore per i giovani volenterosi” che promoveranno imprese. “La crisi mondiale è opera di un virus Usa e nessuno ha la ricetta per debellarlo” continua.

Il piano casa, sarà “dedicato ai giovani” mentre il federalismo “porterà a riduzione tasse” e “non è un tributo pagato alla Lega”. In Italia esiste una questione femminile” che parte dalla differenza di salario rispetto ai maschi e dalla carenza di rappresentatività. Il Pdl ha intenzione di intervenire, annuncia Berlusconi. E chiarisce che questo governo ha fatto “ben 7 leggi a difesa delle donne” mentre la sinistra “zero, nemmeno una”. Il Pdl ha dato un primo segno di rinnovamento alle ultime elezioni, continua Berlusconi “con molte candidate che hanno anche ruoli importanti”. Il Presidente del Consiglio, ricorda che il governo ha fatto da subito “una legge sulla violenza ai danni delle donne” ma aggiunge “faranno ancora di più”.


29-03-2009 BERLUSCONI: UNA SCUOLA NON PIÙ AMORTIZZATORE
“L’università deve cambiare” ed e ora di dire “uno alla moltiplicazione dei corsi di laurea ed alle inutili sedi distaccate” in qualche caso con meno di 20 iscritti. “No ai corsi con un solo studente” e “no alla gestione privata a vantaggio di parenti ed amici degli incarichi dei docenti e ricreatori”. Lo annuncia Berlusconi, al congresso PdL. E spiega: “Negli Istituti tecnici, ci sarà più inglese” ed il titolo di studio non sarà un solo un foglio, ma garanzia del posto di lavoro”, statale o pubblico che sia “noi sosterremo economicamente le famiglie meno fortunate”. Il premier garantisce che la scuola “non sarà più ammortizzatore sociale”.


30-03-2009 BERLUSCONI: “Rapporti eccellenti” tra Italia e Russia, “rafforzati” con il presidente Medvedev, dice premier che il 6 sarà a Mosca.

02-04-2009 G20, BERLUSCONI: NO A O PAURA, STATI CI SONO
Il “messaggio” del G20 in corso a Londra è – “non abbiate paura, gli Stati ci sono e faranno la loro parte”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi, rientrando dalla cena offerta ai leader del G20, Downing Street. Questa “crisi è soprattutto una crisi psicologica”, ha aggiunto, e gli Stati “dovrebbero garantire che nessuno dei loro cittadini che perde il lavoro sia lasciato indietro. Questa è la garanzia più importante per mantenere la coesione sociale”.


02-04-2009 BERLUSCONI: RAMMARICO PER MORTE ANTI-G20
“Mi dispiace molto, è una brutta notizia, noi non ne sapevamo niente. Lo abbiamo saputo adesso”. Così il premier Berlusconi ha commentato la morte di un manifestante a Londra, mentre erano in corso i lavori del G20. A chi gli ha chiesto un paragone tra quanto accaduto nella capitale britannica e a Genova nel 2001, il presidente del Consiglio ha risposto: È la parte negativa di questi vertici che sono comunque indispensabili”.

06-04-2009 TERREMOTO A L’AQUILA, 100 MORTI, DISPERSI
Sono 100 li vittime accertate del sisma che ha colpito l’Abruzzo, devastando il capoluogo L’Aquila. Tra le vittime, 5 bambini, 2 giovani ospiti della Casa dello Studente e badessa del convento delle Clarisse di Paganica. Molti dispersi, 1.500 i feriti. Sfollati in 70mila. Con epicentro a Paganica, il sisma aveva magnitudo 5,8 Richter (pari all’8°-9° grado della scala Mercalli). La scossa delle 3,32 è stata seguita da un centinaio di scosse di assestamento. Onna, Massa Paganica, Rolo Poggio e Fossa i comuni più colpiti. Il sisma, a 8,8 km di profondità, è stato avvertito in tutto il centro. Verso le 9 una nuova scossa ha fatto crollare edifici lesionati.

08-04-2009 SISMA, FERMATI DUE SCIACALLI A ONNA
La Polizia ha fermato due sciacalli a Onna, comune dell’Aquilano devastato del sisma. Si tratta di due italiani. Erano il possesso di refurtiva per un valore di 80mila euro. Numerosi furti nelle abitazioni abbandonate sono stati segnalati alla periferia dell’Aquila. La notizia è stata resa nota dalla Protezione Civile locale, che parla di sciacalli provenienti da diverse parti d’Italia. Il pattugliamento notturno, da parte delle Forze dell’ordine continua soprattutto nel centro della città.

09-04-2009 BERLUSCONI: I MORTI POTEVANO ESSERE 1000
“Nella tragedia l’Italia ha reagito bene. Ci sono stati 260 morti, ma le vittime potevano essere molte di più. Abbiamo pensato che si poteva arrivare a mille”. Così il premier all’Aquila. “Sono commosso dallo sprezzo del pericolo messo in atto dai Vigili del fuoco e dai militari”. Poi: “Ho raggiunto un di resistenza: 44 ore filate senza andare a letto, all’età di 35 anni… Qualche volta bisogna sorridere anche in queste tragedie, perché senza ottimismo non si raggiungono i risultati più difficili”.

Berlusconi domenica sarà alla messa di Pasqua in Abruzzo.
09-04-2009 Recuperato il corpo di un altro giovane tra le macerie della Casa dello studente dell’Aquila, dopo quello ritrovato poco prima. Anche in questo cadavere è stato portato alla scuola dalla Guardia di Finanza per il riconoscimento. Le squadre dei vigili del fuoco proseguono le ricerche tra le macerie della struttura.


09-04-2009 TERREMOTO, NUOVA FORTE SCOSSA
Scossa sismica di magnitudo 5.1 alle 2.52, di breve durata. L’epicentro è nella zona compresa tra l’Aquila, Pizzoli, Capitignano e Barretta. Al momento non ci sono ancora segnalazioni di danni. Il movimento tellurico è stato avvertito in tutta l’Italia centrale.

09-04-2009 TERREMOTO, NUOVA SCOSSA ALLE 5:14
La terra continua a tremare in Abruzzo. L’ultima replica è dalle ore 5:14, magnitudo 4.2 della scala Richter. Investite l’Aquila, Fossa, e Ocre. Il fronte del terremoto si sposta dunque più a nord e gli esperti stanno cercando di capire il fenomeno. Le vittime complessive risultano essere 274. L’incubo del terremoto non sembra voler lasciare l’Abruzzo. Gli aquilani che sono stati ospitati negli alberghi a Montesilvano (Pescara) sono tutti in strada, avvolti nelle coperte.


09-04-2009 CASA STUDENTE TROVATI 3 CORPI CENTRO CHIUSO
Recuperati gli ultimi tre corpi giovani rimasti vittime del crollo alla Casa dello Studente a l’Aquila. L’ultimo è stato estratto alle 6 di stamane. Sale così a 278 il numero delle vittime del sisma. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha firmato un’ordinanza nella quale dispone la chiusura del centro storico e via XX Settembre, dove c’è stato il crollo della Casa dello Studente. All’origine della discussione, il pericolo di ulteriori crolli. Il sindaco ha negato che ci siano mai state prove di evacuazione.


13-04-2009 A COPPITO I FUNERALI DI ULTIME DUE VITTIME
L’ultimo bilancio del sistema è di 294 vittime, poiché un uomo di 59 anni è morto all’ospedale di Teramo, per le ferite riportate nel sisma. Altri 5 feriti sono in condizioni critiche, ha comunicato la Asl di Teramo.


15-04-2009 ALZHEIMER, 500 MILA MALATI IN ITALIA
A Tivoli illustrata proposta legge.


24-04-2009 G8 ALL’AQUILA, PREMIER RISPARMIO DI 220 MLN
Alla Maddalena “ci sarebbe stata una spesa superiore ai 220 milioni di euro e viste tutte le polemiche sui costi del referendum, che pure erano di soli 50 milioni, abbiamo detto: perché non darli invece alla ricostruzione?”. Il premier Berlusconi spiega così la scelta di spostare il G8 all’Aquila. Una scelta nel segno della sobrietà: “La Maddalena era persino troppo bella, avremmo avuto anche una nave di lusso”, ricorda Berlusconi. E poi “Non credo proprio che i no global avrebbero cuore di manifestare in zone tanto ferite”. Alla Maddalena potrebbe svolgersi invece, secondo il premier, il summit sull’ambiente voluto dal presidente Obama.


25-04-2009 -25 APRILE, BERLUSCONI
La resistenza è un valore fondante della nostra nazione, dice il premier Berlusconi a Onna. La deve diventare di libertà per tutti gli italiani, dice il presidente del Consiglio.

03-05-2009 VERONICA LARIO CONFERMA IL DIVORZIO
La signora Veronica Lario, interpellata dall’Ansa, conferma la sua intenzione di divorziare dal marito, Silvio Berlusconi. Confermato, quindi, anche il contatto già avviato con l’avvocato per le pratiche di separazione. Il matrimonio tra Veronica Lairo e Silvio Berlusconi era stato celebrato nel dicembre 1990. La coppia ha tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi. Anche se le calunnie fatte dalla “sinistra” fossero vere, ma non lo è, noi tutti berlusconiani, abbiamo la prova che non è vero quello che la ”sinistra” vuol farci credere, noi italiani faremmo di tutto per non perdere un uomo così prezioso come il nostro caro presidente Silvio Berlusconi, per il bene del nostro Paese.

Anche se fossero vere le calunnie fatte dalla “sinistra”, a chi non piace le ragazze giovani? Scagli la prima pietra. Specialmente quelle ragazze di oggi, che sono così astute, invitanti e qualcuna con esperienze, è una grande tentazione, per un uomo. Una volta la donna era minorenne se non aveva ancora 21anni, oggi è minorenne se non ha ancora 18 anni. Credo che Silvio Berlusconi non sia mai stato con una ragazza di 16 o 17 anni. Sono rari gli uomini sposati, che non siano stati con signorine piacenti, e se le desiderano senza andar con loro, il desiderio che è nel loro cuore li possono causare dei danni. Ci dispiace che un presidente così bravo come Silvio Berlusconi si sia lasciato andare, e soprattutto essere stato scoperto per l’immagine che doveva rappresentare, ma sappiamo che persone che occupano delle grandi responsabilità morali, religiose, fanno molto peggio.

Dopo che è stato intervistato in diretta in televisione il 05-05-09 siamo sicuri che il nostro caro presidente Silvio Berlusconi si è sempre comportato da persona buona, sincera, responsabile. Credo che la “sinistra con la sinistra estrema” anche che riuscisse a far sparire Silvio Berlusconi si troverebbe a fare i conti con un nuovo presidente, Gianfranco Fini. In quanto ai democristiani simpatizzanti della “sinistra comunista” dovrebbero portare i suoi amici comunisti a Lourdes e farli fare un bagno e sperare in un miracolo.

03-05-2009 BERLUSCONI: VICENDA PRIVATA, MI ADDOLORA
“È una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione privata, e di cui mi pare doveroso non parlare”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, in una nota, dopo la decisione della moglie di chiedere il divorzio.


06-05-2009 PEDOFILIA, FINI: LEGGI ITALIANE AVANZATE
“La lotta contro i pedofili è la trincea più avanzata per dimostrare il grado di civiltà”. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia. “La nostra legislazione – ha aggiunto – è tra le più avanzate e all’altezza della sfida”. Le istituzioni, le forze dell’ordine e la magistratura, ha poi precisato, “hanno il dovere di porre più avanti la sfida”. Occorre tenere alta la “conoscenza e internazionalizzare l’azione”, ha concluso Fini. Pedofilia contro dignità delle perSone. La pedofilia non è solo un reato, “è un attentato alla dignità della persona umana”: lo ha detto il presidente della Camera Fini, intervenendo alla Giornata nazionale contro la pedofilia a Roma.

Fini ha definito “doverosa” la lotta a “ogni forma di abuso e di pedopornografia”. Questa lotta, secondo il presidente della Camera, è “una trincea avanzata per dimostrare il grado di civiltà e la consapevolezza morale della necessità di preservare i minori da ogni forma di abuso e sfruttamento”. Bisogna ha aggiunto, “difendere il diritto dei più giovani di crescere in modo sano e di avere un domani una Società migliore.


06-05-2009 BERLUSCONI: A DICEMBRE CASE AGLI SFOLLATI
Berlusconi a “Porta a Porta”, (in onda stasera alle 23,30), annuncia che entro dicembre saranno costruite case per almeno 12-13mila sfollati abruzzesi. “il 20% delle sarà consegnato a settembre e il resto a dicembre”. Tra l’altro il “29 settembre è il mio compleanno e vorrei tanto festeggiarlo, all’Aquila consegnando i primi appartamenti”. I soldi per il sisma ci sono, dice e “le critiche” sull’effettiva disponibilità non hanno consistenza. “Giovedì all’Aquila annuncerò una casa bellissima per l’università e la ricerca”.


06-05-2009 BERLUSCONI: MIA MOGLIE È CADUTA IN TRAPPOLA
“Sono accusato di cose assolutamente false. La sinistra e la sua stampa non riescono ad accettare la mia popolarità al 75%. Quello che è successo non si sarebbe verificato se la stampa avesse riportato le cose correttamente”. Anche quella sulle veline è un’assoluta falsità. Una trappola in cui mia moglie è caduta”. Le minorenni? “Una menzogna”. Così Berlusconi a Porta a Porta dal titolo “Adesso parlo io”. Poi: “Mia moglie dichiari di essere caduta in errore”. Prestigiacomo, Gelmini, Carfagna, Ravetto, ecco le donne che noi presentiamo?”. Infine: “A mia moglie voglio un mare di bene e sul rapporto con lei non voglio aggiungere altro”.

06-05-2009 PREMIER: NON PERDERÒ SIMPATIA DEI CATTOLICI
Silvio Berlusconi è convinto che non perderà la simpatia dei cattolici per le sue vicende personali. “Non credo, perché quando tutti conosceranno la realtà non potranno che prendere atto che non c’è stata nessuna attività negativa del PdL, precisa a ‘Porta a porta. E aggiunge: “Quando vedo mia moglie come fa la nonna il mio dolore cresce”. Riguardo al forte gradimento del PdL tra gli operai, rileva: “Sono uno di loro”. “Quando ho deciso di lasciare le mie imprese avevo 56mila dipendenti e non hanno mai scioperato”. Poi rivela che salirà al Quirinale per la ‘promozione’ della Brambilla a ministro.

15-05-2009 TERREMOTO
Salgono a 299 le vittime del sisma in Abruzzo con la morte di una donna di 83 anni ricoverata nell’ospedale di Pescara.


25-05-2009 BERLUSCONI: IL PD È IN LIQUIDAZIONE
Berlusconi torna a criticare l’opposizione. “Il Pd è in liquidazione”, dice Berlusconi in una intervista al gruppo È-TV. “Tutti – sostiene il presidente del Consiglio – che dopo il 7 giugno Rutelli farà un nuovo partito, Enrico Letta andrà con Casini e molti degli attuali esponenti democratici si sposteranno a Sinistra”.


29-05-2009 PREMIER: TERREMOTO, ENTRO 15/9 PRIME CASE
“Il 15 settembre verranno consegnate case per 3 mila cittadini mentre confidiamo di consegnare le case alle ultime persone entro novembre e quindi anticipando l’arrivo del freddo”. Lo afferma il premier Berlusconi facendo il punto sulla situazione delle zone terremotate nel suo intervento all’assemblea di Confesercenti. E, facendo sapere che oggi sarà all’Aquila, aggiunge: “Riapriremo fino all’Aquila, aggiunge: “Riapriremo fino al 65% dell’ospedale”. Berlusconi apprezza la relazione del presidente Confesercenti, Venturi, che ha fornito “Indicazioni pragmatiche, complete e validissime.


30-05-2009 ABRUZZO, SCOSSA SISMICA DI MAGNITUDO 3,5
Una scossa di terremoto di un certo rilievo è stata avvertita all’alba dalla popolazione nella provincia dell’Aquila. Le località vicine all’epicentro sono l’Aquila, Collimento e Scoppito. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento ha avuto una magnitudo di 3,5.


03-06-20009 EUROPEE, 375 MILIONI AL VOTO IN 27 PAESI
Sono più di 375 milioni in 27 Paesi i cittadini chiamati alle urne tra il 4 e il 7 giugno per eleggere il nuovo Parlamento europeo. A fare da apripista, il 4, saranno gli elettori britannici e olandesi, seguiti il 5 dagli irlandesi. Ma i risultati arriveranno solo la sera del 7 giugno, dopo la chiusura delle urne ovunque. I seggi da assegnare sono 736, distribuiti in base alla popolazione: 99 in Germania; 72 in Francia, Regno Unito e Italia; 50 in Spagna e Polonia; poi via via a decrescere fino ai 5 di Malta. Il nuovo Europarlamento sarà inaugurato il 14 luglio. Elezioni Europee rischio astensionismo. È l’astensionismo il rischio che incombe sul voto europeo del 4-7 giugno.

Secondo i sondaggi, potrebbe oltrepassare il 65%, peggiorando il record del 2004, quando tocco il 54%, 7%. La scarsa influenza alle urne testimonierebbe una forte disaffezione verso le istituzioni europee, poco conosciute e spesso usate dai politici nazionali come parafulmine per politiche sgradite. In crescita anche l’euroscetticismo, dopo il “no” al referendum irlandese che ha bloccato la ratifica del trattato di Lisbona, mirato ad adeguare le istituzioni europee alla nuova realtà comunitaria con 27 Stati membri.

03-06-2009 I PRINCIPALI GRUPPI DELL’EUROPARLAMENTO
Il Parlamento europeo è organizzato in gruppi, in base all’affinità politica, composti da almeno 20 deputati di almeno sei stati membri. Il Partito Popolare europeo – democratici europei è il più numeroso con 288 eurodeputati, seguito dal Gruppo socialista europeo, con 200. Terzo gruppo, con 101, l’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa. Sono inoltre presenti l’unione dell’Europa per le Nazioni, il Gruppo Verde/Alleanza libera europea, la Sinistra Unitaria europea/Sinistra verde nordica e il gruppo Indipendenza/democrazia, formato dagli euroscettici.


03-06-2009 ELEZIONI EUROPEE 2009, QUANDO SI VOTA
Sabato 6 e domenica 7 giugno 2009 oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati a eleggere i 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Sabato 6 giugno i seggi saranno aperti dalle ore 15 alle ore 22. Domenica resteranno aperti dalle ore 7 alle ore 22. Possono votare i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni.


08-06-2009 FRENA PDL, CALA IL PD LEGA E IDV ‘VOLANO’
Forte calo dell’alleanza alle urne le elezioni europee. Il Pdl si conferma primo partito italiano, ma col 35,26% rispetto al 37,39% delle politiche. Il Pdl resta il secondo partito ma cala al 26,13% rispetto al 33% delle politiche. Boom rispetto alle legislative per Lega e Idv (la prima è al 10,22% e il secondo sfiora l’8% con il 7,98%). L’Udc è al 6,52%. Sinistra e Libertà e Prrc-Pdci, superano il 3%, ma non la soglia del 4% e restano esclusi. Stessa cosa per Lista Pannella e quella di La Destra-Mpa-Pensionati-Alleanza di centro che ottengono il 2,4% e il 2,2%.

EUROPEE, DATI DEFINITIVI DEL VIMINALE
Il Popolo della Libertà - 35,26%
Partito Democratico - 26,13%
Lega Nord - - 10,22%
Di Pietro Italia Dei Valori 7,98%
Unione Di Centro 6,52%
Le altre liste sono sotto il quorum del 4%
09-06-2009 EUROPEE riepilogo, NAZIONALE 61428 SEZ. SU 61428
LISTE % VOTI
Il Popolo Della Libertà - 35,26
Partito Democratico - 26,13
Lega Nord - - - 10,22
Di Pietro Italia Dei Valori - 7,98
Unione Di Centro - - 6,52
Rifond. Com.- Sinis. Europea- Com. Ital 3,38
Sinistra E Libertà - - 3,11
Lista Marco Pannella-Emma Bonnino 2,42
La Destra – Mpa – Pensionati – All. Di 2,22
Fiamma Tricolore - - 0,79
Partito Comunista Dei Lavoratori 0,54
Forza Nuova - - - 0,47
Svp - - - - 0,46
Liberal Democratici – Maie - 0,23
Vallee D’Aoste - - 0,10
Autonomie Libertè Democratie 0,08
EUROPEE riepilogo ITALIA + ESTERO 64328 SEZ. SU 64328
LISTE % VOTI
Il Popolo Della Libertà - 35,26
Partito Democratico - 26,13
Lega Nord - - - 10,20
Di Pietro Italia Dei Valori - 8,00
Unione Di Centro - - 6,51
Rifond. Com.-Sinist. Europea-Com. Ital. 3,38
Sinistra E Libertà - - - 3,12
Lista Marco Pannella- Emma Bonnino 2,42
La Destra – Mpa – Pensionati – All. Di 2,22
Fiamma Tricolore - - 0,79
Partito Comunista Dei Lavoratori 0,54
Forza Nuova - - - 0,47
Svp - - - - 0,46
Liberal Democratici – Maie - 0,23
Vallee D’Aoste - - 0,10
Autonomie Libertè Democratie - 0,08

EUROPEE riepilogo GENERALE SEGGI
LISTE SEGGI
Questi i seggi italiani al Parlamento Europeo, secondo i dati del Viminale:
PDL 29 (8+5+6+8+2)
PD 22 (5+5*+6+4+2)
Lega 9 (5+3+1+0+0)
IdV 7 (2+1+1+1+2+1)
UdC 5 (1+1+1+1+1)
Per ogni partito il totale dei seggi e il parziale per circoscrizione (NO, NE, C, S, I) di cui uno va a Svp (apparentamento)

 


10-06-2009 GHEDDAFI: L’ITALIA HA VOLTATO PAGINA
“Saluto il coraggio di questa generazione di italiani che ha risolto le questioni del passato”. Così il leader libico Gheddafi ha commentato, dopo il colloquio con il presidente Napolitano, il trattato di amicizia, firmato da Roma e Tripoli lo scorso anno. Grazie all’accordo ha continuato il colonnello, si è voltata una pagina e se “ne è aperta una nuova di amicizia”. “Sono qui perché l’Italia si è scusata” Gheddafi, che ha appuntato alla divisa una foto di un eroe anti-coloniale, ha annunciato che all’Assemblea generale dell’Onu presenterà una bozza di accordo per fermare la pirateria in Somalia.


10-06-2009 NAPOLITANO: NUOVA FASE TRA ITALIA E LIBIA
La visita del leader libico a Roma può “contribuire a dare il via a una nuova fase di relazioni bilaterali, gettando le basi di un più intenso partenariato” lo ha detto il presidente Napolitano cha ha ricevuto Gheddafi. “Puntiamo – ha detto Napolitano – a un Mediterraneo di pace, stabilità e benessere intensificando le relazioni diplomatiche e rafforzando la cooperazione anche in materia di immigrazione”. Sulle questioni africane “ho ascoltato da Gheddafi parole di grande moderazione”. Sul Medioriente, Napolitano ha insistito sul riconoscere le ragioni di israeliani e palestinesi in base alla formula dei “due popoli, due Stati”.

 

10-06-2009 LEADER LIBICO GHEDDAFI IN VISITA A ROMA.
“Si è chiusa una lunga pagina dolorosa”. Così il premier Berlusconi ha accolto all’aeroporto romano di Ciampino Muhammar Gheddafi. La prima visita ufficiale di Gheddafi in Italia durerà quattro giorni ed è densa di appuntamenti. Il leader libico è stato al Quirinale per un colloquio con il presidente Napolitano. Vedrà poi i presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani il Sindaco Alemanno imprenditori e studenti universitari. Gheddafi ha un seguito di 300 persone e per lui è stata allestita una tenda a Villa Pamphili. Città “blindata”.


11-06-2009 GHEDDAFI: “NELL’86 USA COME BIN LADEN”
“Siamo contro il terrorismo e lo condanniamo” ma “dobbiamo cercare di capire le ragioni vere di questo fenomeno”. Lo ha detto il leader libico Gheddafi parlando ai senatori al Palazzo Giustiniani. “Con Saddam Hussein Al Qaeda non poteva entrare” ha continuato Gheddafi, “ora grazie agli Usa l’Iraq è un’arena aperta per i terroristi”. Poi Gheddafi ha provocatoriamente domandato: “Che differenza c’è fra l’attacco degli usa contro le nostre case e le azioni terroristiche di Bin Laden?”. “Bin Laden è un fuorilegge, l’America è uno Stato con regole internazionali”, ha aggiunto il colonnello.


11-06-2009 ACCORDO SANA LE NOSTRE FERITE, DICE GHEDDAFI
“L’Italia di oggi è molto diversa da quella coloniale. Sono onorato di essere qui”. Con queste parole il leader libico Gheddafi ha esordito parlando ai senatori a Palazzo Giustiniani. Gheddafi ha definito il trattato di Bengasi un “risultato eccellente e il coronamento di lunghi sforzi, anche grazie al coraggio di Berlusconi, ma ha aggiunto: “Nulla potrà risarcire il sangue versato dai libici”. Schifani: con Libia un ponte verso futura “oggi è un giorno storico”. Così il presidente del Senato Schifani ha accolto il leader libico, giunto con un’ora di ritardo a Palazzo Giustiniani per un incontro con i senatori.


13-06-2009 GHEDDAFI A PREMIER: ITALIA “PAESE AMICO”
La visita a sorpresa a Villa Pamphili del presidente del Consiglio Berlusconi al leader libico Gheddafi si è conclusa poco dopo la mezzanotte. L’Italia è un “paese amico”, ha detto il colonnello al premier. L’incontro è stato anche l’occasione per un chiarimento su quanto accaduto oggi a Montecitorio a sulla decisione del presidente della Camera Fini di annullare il convegno al quale avrebbe dovuto partecipare anche Gheddafi atteso per oltre due ore. Ritardo che è stato dovuto alla preghiera del venerdì.


15-06-2009 ITALIA-USA Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, è atterrato a Washington. In mattinata incontrerà Barack Obama.

15-06-2009 BERLUSCONI DA OBAMA IN AGENDA G8 L’AQUILA
La preparazione del vertice del G8 di luglio all’Aquila è il tema centrale dell’incontro alla Casa Bianca tra il premier Berlusconi e il presidente americano Obama. Numerose le questioni sul tappeto: la gestione della crisi economica globale; un codice di regole per la finanza e i mercati; lo sviluppo del commercio internazionale; il problema della “governance” della globalizzazione, attraverso i diversi “formati” del G8, G14 (il G8 più Cina, India, Messico, Brasile, Sudafrica ed Egitto) e del G20. In primo piano anche le tematiche ambientali ed energetiche.


19-06-2009 PREMIER E’ SPAZZATURA NIENTE DA CHIARIRE
“Non c’è niente da chiarire. E’ tutto chiarissimo: è tutta spazzatura. A Napoli già l’ho fatta fuori e farò fuori anche questa”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, in conferenza stampa a Bruxelles, ha replicato ad una domanda sull’inchiesta di Bari. “Quando leggo sui giornali di complotti dentro il Pdl sono storie di fantapolitica”. E poi sulla telefonata con Ghedini registrata da Sky, afferma: “Vi dovreste vergognare, siete degli spioni… Io non ci sto a un’Italia di questo genere”. Poi riferendosi ad alcune ricostruzioni rassicura: “Lavoro bene con Tremonti ma anche con Draghi di cui apprezzo la capacità e la correttezza.


22-06-2009 FARNESINA SCONSIGLIA VIAGGI IN IRAN
La Farnesina ha sconsigliato di recarsi in Iran, a causa dei disordini in corso dopo il voto presidenziale di venerdì scorso. Nel sito www.viaggiaresicuri.it il ministero degli Esteri invita a rinviare, per il momento, viaggi non necessari a Teheran di evitare le zone centrali e di tenersi lontani da manifestazioni. Anche il ministero degli Esteri, Frattini, aspetta una risposta dell’Iran all’invito di partecipare al G8 di Trieste. A tre giorni dal G8 “se non c’è una risposta entro oggi – ha detto Frattini – l’invito si ritiene declinato. Noi siamo la presidenza del G8, e non possiamo tenere la mano tesa più di tanto”. “In un momento del genere – ha aggiunto il ministro – non sappiamo che tipo di contributo potrebbe dare l’Iran alla nostra discussione”. L’ufficio del portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, fa sapere che l’Iran “non ha ancora deciso”.

23-06-2009 FRATTINI: IRAN HA DECLINATO INVITO A G8
“A tre giorni (dalla conferenza G8 di Trieste, ndr) non ho ancora una risposta: devo ritenere che l’Iran abbia declinato l’invito”. Lo ha affermato Frattini, ministro degli Esteri, al Tg5. “La presidenza G8 non può aspettare molto”, ha avvertito Frattini commentando l’assenza di risposta da parte di Teheran sulla sua partecipazione alla riunione ministeriale del G8, che si terrà a Trieste dal 25 al 27 giugno.

27-06-2009 G8 ESTERI, FRATTINI CONCLUSIONI CONCRETE “Un vertice importante che ha raggiunto conclusioni concrete sui grandi temi di politica estera”. Così il ministro degli Esteri Frattini al termine dei lavori dell’ultima giornata del G8 ministeriale di Trieste ha commentato il risultato del vertice. Sull’assenza dell’Iran, nella sessione di oggi dedicata all’Afghanistan Frattini ha detto: “L’Iran è solo uno dei molti Paesi vicini, tutti gli altri hanno collaborato costruttivamente”. Sull’Afghanistan, ha detto “da Trieste parte una nuova azione. Resta un’area che desta preoccupazione ma che merita aiuto, sostegno e incoraggiamento”.

04-07-2009 UN’ IMPORTANTE MACCHINA ORGANIZZATIVA PER G8
Oltre 100 stanze, 19 fabbricati, un’area complessiva di 122mila metri quadrati, più di 1000 alberi piantati. E, ancora, 1000 bagni, 1.750 sanitari, 3.500 rubinetteria, 18.000 zolle di tappeto erbosi, 540alberi di alto fusto e 600 alberi da medio fusto. L’Aquila rinasce con i grandi della terra. Tutto alla Cittadella di Coppito, la Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza dove dall’8 al 10 luglio alloggeranno i Capi di Stato e di governo dei Paesi partecipanti al G8 e che dopo il vertice ospiterà gli sfollati del sisma del 6 aprile scorso. La Protezione Civile ha anche previsto l’uso di mobilità elettrica ecologica.


04-07-2009 SCONTRI AL CORTEO CONTRO BASE USA
Stop and go al corteo “No dal Molin” contro l’ampliamento della base Usa a Vicenza. Appena avviato, il corteo subisce uno stop da parte degli organizzatori che chiedono alla polizia di arrestare. Seguono scontri tra alcuni giovani con i caschi e i cappucci calati e le forze dell’ordine si lanciano sassi e lacrimogeni. La manifestazione si ferma in attesa di decidere il da farsi, poi, dopo una mediazione con le forze dell’ordine, riprende il percorso. In testa, le donne dietro lo striscione “No dal Molin, Yes we can”.

I disordini rientrano e il corteo si avvia verso la conclusione, in modo pacifico. Al corteo prendono parte alcune migliaia di persone. Secondo la Digos sarebbero comunque meno di diecimila, come annunciato nei giorni scorsi degli organizzatori. Il movimento di protesta, rappresentato da cittadini di diverse opinioni politiche, con la manifestazione di Vicenza le vendicazioni che intende portare al G8 dell’Aquila, quando chiederà provocatoriamente al presidente degli Stati Uniti Obama, di rinunciare al progetto di ampiamento della base statunitense della Nato, nell’ex aeroporto Dal Molin.


05-07-2009 G8: ATTESI 29 CAPI DI STATO E DI GOVERNO
Sono 29 i capi di Stato e di governo e 40 le delegazioni attesi al G8 dell’Aquila:
Italia: Berlusconi. Canada: Harper.
Francia: Sarkozy. Germania: Merkel.
Giappone: Aso. Gran Bretagna: Brown.
Russia: Medvedev. Stati Uniti: Obama.
Cina: Jintao. India: Singh.
Egitto: Mubarak. Brasile: Lula.
Corea Sud: Myung-bak. Indonesia: Yudhoyono.
Spagna: Zapatero. Australia: Rudd.
Olanda: Balkenende. Danimarca: Rasmussen.
Algeria: Bouteflika. Egitto: Mubarak.
Nigeria: Yar’Adua. Etiopia: Zenawi.
Senegal: Wade. Svezia: Reinfeldt.
Sudafrica: Zuma. Messico: Calderon.
Commissione Ue: Barroso.
Berlusconi presidente per la terza volta, con il G8 dell’Aquila, il presidente Berlusconi diventa il primo capo di governo a presiedere un G8 per tre volte: nel 1994 a Napoli, nel 2001 a Genova e dall’8 luglio nel capoluogo abruzzese. Il 72enne Berlusconi è anche il leader più vecchio tra i leader degli Otto. Il più giovane è invece il presidente russo Medvedev, 44 anni a settembre, al suo secondo G8. Gli esordienti del vertice dell’Aquila sono il presidente degli Stati Uniti Obama e il premier giapponese Taro Aso. Mentre la palma dei decani spetta alla cancelliera tedesca Merkel e al premier canadese Harper, al loro quarto G8.

Lunedì 6 aprile 2009 GIOVANI PER L’ABRUZZO
PARTECIPA ALLA RACCOLTA FONDI BNL C/C NUMERO 000297
Giovani protagonisti della ricostruzione – Le iniziative per il post-emergenza nelle aree colpite dal terremoto. Sensibilizzare il mondo giovanile nei confronti della tragedia che si sta consumando in Abruzzo e realizzare un Fondo Economico per iniziative e progetti in favore dei giovani colpiti dal terremoto. È questa la prima iniziativa del Ministero della Gioventù e Mtv Italia che ha trovato una pratica applicazione nella realizzazione di un conto corrente denominato Giovani per l’Abruzzo, destinato alla ricostruzione di una o più strutture giovanili danneggiate e rese inutilizzabili dal sisma. La somma destinata al Fondo Giovani per l’Abruzzo sarà raccolta grazie a contributi diretti da inviare sul conto corrente BNL intestato a PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Dipartimento Gioventù – Emergenza Abruzzo,codice IBAN: IT03 F010 0503 2840 0000 0000 297.

 

22-07-2009 SIEMENS La società tedesca ha annunciato il taglio di 1.400 posti di lavoro in gran Bretagna, Svezia, Svizzera e Germania.

27-07-2009 LA RUSSA: RESTEREMO IN AFGHANISTAN
Il ministro della Difesa La Russa replica al leader leghista Bossi, che aveva detto di riportare a casa i militari italiani impegnati in Afghanistan. “La missione è irrinunciabile” – ha detto La Russa- ed i ragazzi torneranno a casa solo a missione conclusa, cioè quando l’Afghanistan sarà in grado di gestire autonomamente il territorio consentendo condizioni di sicurezza per il paese e per quella parte del mondo che vuole combattere il terrorismo.


28-07-2009 AVVENIRE: Sulle vicende di Berlusconi non ci sono stati “silenzi di convenienza”, i vescovi si sono pronunciati “in modo netto”.


28-07-2009 AVVENIRE: PREMIER? VESCOVI HANNO PARLATO
Il “malessere” del sud dell’Italia, secondo ‘L’Avvenire’, “non è un gioco politico”. Nel Mezzogiorno, scrive il quotidiano dei vescovi italiani, “il malessere è reale e profondo è una classe dirigente responsabile” dovrebbe occuparsene seriamente “senza scorciatoie”. Sulle vicende private di Berlusconi, dice il direttore Dino boffo, non ci sono stati “silenzi di convenienza” così pure davanti agli “spettacoli niente affatto confortanti” che offre la scena pubblica. Ilo giornale e i vescovili sono pronunciati “in modo netto”.


28-07-2009 BERLUSCONI: Sull’Afghanistan “non si cambia linea”, dice il premier dopo un colloquio alla Camera con Bossi e Tremonti”.

28-07-2009 AFGHANISTAN, LA RUSSA SMENTISCE TREGUA
Nessuna tregua in Afghanistan con i talebani. La Russa smentisce le voci diffusesi da ieri sulla firma di una tregua nel paese asiatico, nel quale opera anche una missione militare italiana su mandato dell’Onu. “Non mi risulta – dice il ministro della Difesa – che ci siano né la tregua né canali per poterla stabilire. Poi i comandanti hanno spazi di autonomia operativa, ma a me non risulta affatto”, aggiunge il ministro ad Affaritaliani.it. Entro domani il Senato voterà il rifinanziamento delle missioni all’estero.


31-07-2009 BERLUSCONI: PARTITO DEL SUD INACCETTABILE
“Ci sarà un nuovo ente così la questione Sud sarà nazionale. Ci sarà anche la Banca del Sud”. Lo ha detto Berlusconi annunciando lo stanziamento di 27 mld. “Sono i soldi del Fas” e la scelta di sbloccare i circa 4 mld per la Sicilia è dovuta al fatto che è l’unica regione ad aver presentato progetti. “Poi toccherà alle altre come la Puglia, che non ha presentato piani”. No secco al Partito del Sud: “È inaccettabile. È il contrario di quello che ho sempre sognato aggregando il centrodestra del Pdl”. E: “Mai guidato la maggioranza così coesa”. Infine sulla crisi: “Ben vengano le parole di Obama”. “Il catastrofismo” “è il nemico” della ripresa.

Berlusconi avrebbe detto un categorico no alla nascita di un Partito del Sud in un incontro con un gruppo di parlamentari e amministratori siciliani. Per D’Alì (che era alla riunione a P.Grazioli) “mancavano quelli che hanno posto un ricatto, visto che non hanno votato la fiducia al Dl anticrisi”. Berlusconi, hanno riferito i presenti, ha avvertito: “Nessuno può minare l’unità del Pdl. La mia missione è quella di costruire questo soggetto a qualsiasi sacrificio”. A rappresentare gli interessi del Sud c’è già il Pdl. “Stiamo lavorando ad un grande piano per il Sud e lo dovremo fare tutti insieme”. Sul Mezzogiorno “non abbiamo ceduto a ricatti”.


31-07-2009 RU486, AGENZIA FARMACO APPROVA PILLOLA
Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato l’immissione in commercio della pillola abortiva RU46 in Italia. Sui cinque componenti del Cda dell’Aifa, 4 hanno votato a favore del via libera. L’Agenzia si è avvalsa dei pareri del Consiglio Superiore di Sanità. L’Aifa in una nota ha precisato che “a tutela della salute della donna” l’uso del farmaco è subordinato al ricovero in una struttura sanitaria e che la somministrazione deve avvenire entro la 7a settimana di gravidanza e non la 9a, come succede in altri paesi europei.

Ricordando che la RU486 è assimilabile all’aborto, sull’”Osservatore Romano” il presidente della Pontificia Accademia per la vita mons. Fisichella, sottolinea: ‘l’assunzione della RU486 non rende meno traumatico l’aborto, solo lo rinchiude ancora di più nella solitudine del privato della donna e lo prolunga nel tempo”. La RU486 “non è una pillola pericolosa” è “semplicemente uno strumento in più in mano al medico, che funziona in tutti i Paesi occidentali” dice a “Radio Anch’io” Silvio Viale, il ginecologo che al Sant’Anna di Torino è stato tra i primi a sperimentare il farmaco. “Per fortuna la scienza va avanti”, dice.


31-07-2009 PILLOLA ABORTIVA, PD E PDL SU FRONTI OPPOSTI
“Uccide una vita umana e mette in grave pericolo la salute psico-fisica della donna”. È questa l’opinione della senatrice Laura Bianconi, vicepresidente del gruppo Pdl, sul via libera alla pillola abortiva. “L’Aifa -ha aggiunto ha trascurato i 29 decessi avvenuti in tutto il mondo per l’uso di questo farmaco”. Il segretario del Pd, Dario Franceschini, invita a “distinguere il dibattito politico dal dibattito scientifico”. Non vedo ha precisato, perché non usare un sistema meno invasivo dell’aborto, che in Italia è consentito per legge”. E comunque, ha concluso, spetta ai medici se è pericolosa.


03-08-2009 TERRORISMO Maroni dispone espulsione di un tunisino che faceva proselitismo per la Jihad ed è già stato condannato a 6 anni.

07-08-2009 BERLUSCONI: NON SONO RICATTABILE DA NESSUNO
“Non ho scheletri nell’armadio. Non sono ricattabile da nessuno. Questo è un governo forte che durerà 4 anni”. Così Berlusconi nella sua conferenza stampa. “Non c’è nulla di cui mi debba scusare per la mia vita privata, neppure con i miei famigliari”. Sull’intervista della figlia Barbara a Vanity Fair: “Non bisogna estrapolare alcune frasi. Mia figlia mi vuole un bene dell’anima e ho confermato assoluta stima nei miei confronti. In ogni caso ha un papà che non ha nulla da rimproverarsi”. Comunque “questa spazzatura fa male all’Italia”. “All’estero passo per uno che odia le donne… se c’è uno che adora le donne… anche come ministro”.


07-08-2009 PREMIER: “ANCHE BROWN MI FA I COMPLIMENTI”
“Caro Silvio ti ringrazio per la tua gentilezza, la tua ospitalità, la tua leadership… meriti le congratulazioni di tutti noi”. Il premier ha aperto una conferenza stampa di bilancio di 14 mesi di attività di governo leggendo una lettera del premier Gb Brown con i complimenti per l’organizzazione del G8. Berlusconi ha annunciato che a settembre farà “conferenza stampa per ciascun settore per dare consapevolezza agli italiani su ciò che fa il governo”. Sulla crisi: “Garantita la pace sociale stanziando 34mld” per ammortizzatori sociali “L’Ocse dice che l’Italia è prima per i segni di ripresa. Una buona notizia che va nella direzione di fiducia”.

07-08-2009 BERLUSCONI: NESSUNO HA FATTO COSÌ TANTO
“Credo che nessun governo abbia fatto tanto in 14 mesi di vita”. Berlusconi ha ricordato 159 CdM, 72 conferenze stampa, 86 interventi pubblici. “Nel primo CdM abbiamo mantenuto la promessa di abolire l’Ici” e fatto una Finanziara “innovativa di 3 anni con la quale abbiamo messo in sicurezza i conti pubblici”. Sulla sicurezza: “Aumenteremo la presenza dei militari”. Sugli immigrati: Le spiagge sono colme, ce n’è una sola vuota, quella di Lampedusa”. Sul sisma: in Cina e Usa “ci sono ancora baraccopoli. Noi siamo avanti sui tempi di consegna” Sulla Rai: “Non sopportabile che sia l’unica tv pubblica al mondo che con i soldi di tutti attacchi il governo”.


10-08-2009 TRAGEDIA A NEW YORK MORTI CINQUE ITALIANI
Sono stati recuperati i corpi di tutte e sette le vittime dell’elicottero precipitato nell’Hudson a New York con 5 bolognesi a bordo dopo una collisione con un Piper. Si cercano i corpi delle altre due vittime. Trovati i relitti dell’elicottero e del Piper. La collisione sarebbe stata causata da una manovra inconsueta del Piper che, secondo un testimone, avrebbe perso il controllo del veivolo prima di schiantarsi contro l’elicottero. I turisti italiani morti nell’incidente erano a New York dal 4 agosto e sarebbero rientrati in Italia il 12. Una romana e suo figlio si sono salvati perché giunti in ritardo all’appuntamento.


11-08-2009 NEW YORK Collisione aerea sull’Hudson, sommozzatori individuano corpo dell’ottava vittima, un uomo intrappolato in relitto del Piper.

11-08-2009 SCIAGURA AEREA NEW YORK, INDIVIDUATO 8° CORPO
I sommozzatori che scandagliano il fiume Hudson hanno individuato il corpo dell’ottava vittima del disastro aereo di sabato scorso. Si tratta di un uomo adulto intrappolato nel relitto del Piper che si è scontrato con l’elicottero che trasportava i cinque turisti italiani. In tutto nell’incidente sono morte nove persone. Secondo la polizia di New York, il relitto si troverebbe a 20 metri sott’acqua al largo delle coste del New Jersey non lontano dal luogo dove è stato recuperato l’elicottero.


13-08-2009 VITTIME HUDSON, OGGI A BOLOGNA DSALME TURISTI
È previsto per oggi il rientro a Bologna, in aereo dagli Stati Uniti, delle salme dei cinque turisti emiliani morti nella collisione tra un elicottero e un Piper sul fiume Hudson, a New York, sabato scorso. Un momento di raccoglimento privato alla Certosa precederà il ritorno delle spoglie delle vittime della sciagura aerea nei luoghi di provenienza, Castel Maggiore e San Lazzaro di Svena, i due comuni bolognesi dove è stato proclamato il lutto cittadino

13-08-2009 RELIGIONE, GELMINI RICORRE CONTRO TAR
Il ministero dell’Istruzione ricorrerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar del Lazio sull’insegnamento della religione. È quanto ha annunciato il ministro Mariastella Gelmini. Secondo il ministro, “l’ordinanza del Tar determina un ingiusto danno nei confronti di chi sceglie liberamente di seguire il corso” di religione cattolica. “Il Tar del Lazio ha sostenuto che per chi non sceglie l’insegnamento della religione cattolica può configurarsi una situazione di svantaggio. Tale tesi non è condivisibile.


14-08-2009 PREMIER BERLUSCONI: MAI INSEGUITO INCONTRO CON PAPA
“Non ho mai seguito un incontro con le alte gerarchie ecclesiastiche o con il Papa perché i nostri rapporti non sono assolutamente cambiati, sono quelli di sempre”. Il premier Berlusconi smentisce ipotesi di incontri fra lui e Benedetto XVI, al telefono con i cronisti, prima di lasciare Olbia. Poi dice: “Qualche parroco è caduto nella trappola delle bugie che hanno scatenato contro di me sono falsità”.


14-08-2009 BERLUSCONI: DA BOSSI MESSAGGI A ELETTORI
Berlusconi non è “preoccupato” per le parole di Bossi su gabbie salariali e dialetti: “Sono messaggi politici per l’elettorato”, nessun problema all’Interno della maggioranza. Poi il premier commenta i dati sulla ripresa economica di Francia e Germania e dice: “Ci sono segnali positivi anche per la nostra economia. È la conferma che l’azione del governo improntata su misure di rilancio concrete, sta dando i suoi frutti. Le chiacchiere della sinistra contro i nostri fatti”.


27-08-2009 BERLUSCONI IN LIBIA SOLTANTO IL 30 AGOSTO
Berlusconi sarà in Libia solo il 30 agosto. Il presidente del Consiglio, si sottolinea in ambienti di Palazzo Chigi, sarà il 30 agosto a Tripoli per partecipare alle celebrazioni del trattato di amicizia tra Italia e Libia. Il premier, invece, non andrà il primo settembre a Tripoli per l’anniversario del quarantennale della rivoluzione libica. Berlusconi, il primo settembre sarà a Danzica, in occasione del settantesimo anniversario dell’inizio della Seconda guerra mondiale.


28-08-2009 BERLUSCONI E BERTONE A PERDONANZA A L’AQUILA
Celebrazione speciale oggi per la 715ma edizione della Perdonanza celestiniana, l’indulgenza plenaria perpetua che Papa Celestino V concesse a tutti i fedeli nel 1294 e che si ripete ogni anno. Oggi il segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saranno a L’Aquila e ceneranno insieme. Potrebbe essere l’occasione per un contatto ad alto livello tra governo e gerarchie ecclesiastiche, dopo le recenti tensioni con la Lega.


25-08-2009 MIGRANTI, FRATTINI: APPLICHIAMO REGOLE UE
Sulle polemiche tra Vaticano e Lega sull’immigrazione, il ministro degli Esteri Frattini dice a Sky Tg24 che “il diritto alla vita di ogni essere umano non è in discussione per nessuno, né per il ministro Calderoni, né ovviamente per la Chiesa”. “Altra cosa – prosegue Frattini – è applicare le regole europee, che esistono, sul respingimento di coloro che entrano non rispettando la legge in Italia o in qualsiasi altro Paese d’Europa”. Frattini poi torna a rassicurare sul buon funzionamento dell’accordo con la Libia: “con le tre motovedette fornite da Roma a Tripoli a Lampedusa gli sbarchi si sono ridotti negli ultimi tre mesi”.


28-08-2009 BERLUSCONI E BERTONE A PERDONANZA A L’AQUILA
Celebrazione speciale oggi per la 715ma edizione della Perdonanza celestiniana, l’indulgenza plenaria perpetua che Papa Celestino V concesse a tutti i fedeli nel 1294 e che si ripete ogni anno. Oggi il segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saranno a L’Aquila e ceneranno insieme. Potrebbe essere l’occasione per un contatto ad alto livello tra governo e gerarchie ecclesiastiche, dopo le recenti tensioni con la Lega.


28-08-2009 BERSANI: QUERELA PREMIER “SCONSIDERATA”
Bersani critica la decisione di Berlusconi di querelare ‘Repubblica’. “L’iniziativa di portare in tribunale le ‘dieci domande’ di ‘Repubblica’ – dice il candidato alla segretaria del Pd – mi pare inaccettabile e dieci volte sconsiderata”. “Percorrendo questa strada, il presidente del Consiglio – aggiunge – si vedrà costretto a chiamare in tribunale mezzo mondo”.


28-08-2009 PDL “Curiosa la prontezza con cui Bersani si è affrettato a difendere Repubblica e il gruppo Espresso”. Così Capezzone.


28-08-2009 SCUOLA, NUOVE REGOLE PER GLI INSEGNANTI
Il Ministro Gelmini ha presentato le novità per chi vuole accedere all’insegnamento che si sviluppano, in particolare, su quattro grandi linee. Il tirocinio da svolgere direttamente a contatto con le scuole e col “mestiere” di insegnante. Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno. Fine dell’accesso illimitato alla professione che creava il precariato. Con la fine del precariato sarà consentito ai giovani l’inserimento immediato in ruolo. Più inglese e nuove tecnologie.


30-08-2009 BERLUSCONI OGGI A TRIPOLI CON GHEDAFFI
Rinsaldare i rapporti fra l’Italia e Libia. Questo lo scopo della visita a Tripoli del presidente del Consiglio. Berlusconi e Ghedaffi celebreranno il primo anniversario del trattato di amicizia italo-libico, che ha chiuso il contenzioso coloniale fra i due Paesi. La presenza di Berlusconi è volta poi a confermare e rafforzare la politica del governo di fronte dell’immigrazione clandestina. Prevista la presenza delle Frecce tricolori, che sorvoleranno il cielo di Tripoli nel pomeriggio.


04-09-2009 ONU: NESSUN SEGUITO A LETTERA GHEDDAFI
L’Onu ha ricevuto una lettera dalla Libia in cui viene chiesto lo smembramento della Svizzera, ma non verrà dato nessun seguito alla inconsueta richiesta. Lo ha indicato il portavoce di Ban Ki-Moon, segretario generale dell’Onu, confermando che al Palazzo di Vetro è stata ricevuta una lettera libica in tal senso e aggiungendo che la prima cosa che “Ban ha fatto è chiedere che essa fosse ritirata”. La missiva, ha precisato all’Ansa il portavoce di Ban, è ovviamente “contraria allo spirito delle Nazioni Unite”.

07-09-2009 PREMIER: ECCELLENTI RAPPORTI CON CHIESA
“I rapporti del governo e i miei personali, con chi guida con prestigio e autorevolezza la Chiesa sono eccellenti da sempre”. Lo ha detto il premier Berlusconi a canale 5 bollando come bugie le voci di una inclinazione dei rapporti tra Italia e Santa Sede. “La difesa di alcuni principi basilari della civiltà come la difesa del diritto e della vita, della famiglia – ha aggiunto il premier – sono lì a dimostrare questo rapporto che consolideremo nei prossimi mesi su questioni importanti come il testamento biologico”.


11-09-2009 MARINA BERLUSCONI: IO DIFENDO MIO PADRE
Marina Berlusconi rompe il silenzio e al “Corsera” dice: mio padre ha subito attacchi “vergognosi”, “a volte mi sono sembrati veri tentativi di pugnalarlo alle spalle. Ma per fortuna mio padre ha i riflessi pronti”, “ha reagito” e continua a “governare molto bene”. Ed “è libero di avere una vita privata”. Poi difende le aziende di famiglia: “Non sono trofei da spartire”, basta con i gossip, con la “dinasty”, “meritano più rispetto”. Lotta alla successione? “Mio padre gode di ottima salute e comunque ogni decisione spetta solo a lui”.


15-09-2009 SISMA ABRUZZO, OGGI LA CONSEGNA PRIME CASE
Nel pomeriggio, in Abruzzo, verranno consegnate 94 casette di legno agli sfollati di Onna che sono stati così pesantemente colpiti dal sisma del 6 aprile scorso. La consegna alla presenza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e del capo della protezione Civile, Guido Bertolaso che saranno accolti da Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo vescovo dell’Aquila. Alla consegna del villaggio temporaneo e dell’asilo nido intitolato a “Giulia Carnevale, studentessa morta sotto le macerie, sarà dedicato questa sera lo speciale di “Porta a Porta” su Raiuno.


15-09-2009 VIRUS A, PRIMO CASO GRAVE A ROMA
Sono stazionarie, secondo la direzione sanitaria dell’ospedale San Camillo di Roma, le condizioni dell’uomo di 41 anni, colpito da polmonite da virus dell’influenza A. In un comunicato si legge che “la prognosi è riservata” e al paziente è stata diagnosticata nel corso del ricovero una “impegnativa malattia” al sangue. Il caso, il primo grave a Roma, è seguito anche dai medici dell’istituto per le malattie infettive Spallanzani.


17-09-2009 VIRUS A, IL BRASILE È PIÚ COLPITO
L’influenza A/H1N1 ha ucciso 899 persone in Brasile. Il Paese risulta essere il più colpito dalla pandemia, secondo l’ultimo bilancio pubblicato dal ministero della Sanità. Per quanto riguarda i decessi, il Brasile precede gli Stati Uniti e l’Argentina ma occupa il quinto posto in rapporto alla popolazione. La nuova influenza ha fatto oltre 3.205 morti nel mondo da quando si è manifestata nel marzo-aprile scorso.


17-09-2009 KABUL, SEI MILITARI UCCISI IN ATTENTATO
Un kamikaze ha fatto detonare un’autobomba e provocato la morte di 6 militari italiani e il ferimento di altri 4 a Kabul. L’attentatore ha colpito al passaggio del primo blindato di un convoglio militare, uccidendone i 5 occupanti. Sul secondo Lince, lo scoppio ha ucciso un militare e ne ha feriti altri quattro, che non sono in gravi condizioni. I sei militari uccisi e dei feriti appartengono alla Brigata parà della Folgore; l’altro ferito all’Aeronautica. Il ministro della Sanità afghano, Fatami, parla di 15 civili morti e 60 feriti.

Un portavoce dei talebani, Mujahid, ha rivendicato l’attacco con un sms. Avevano tra i 26 e i 37 anni i sei militari italiani uccisi a Kabul. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, 35 anni, di Lagonegro (Potenza), primo caporal maggiore Matteo Mureddu, 26 anni di Oristano, primo caporal maggiore Davide Ricciuto, 26 anni, nativo di Glarus(Svizzera), sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni, di Napoli (era alla sua ultima missione) primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni di Lubriano (Vt) e primo caporal maggiore Massimiliano Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno). Le salme saranno in Italia tra venerdì e sabato. Probabili i funerali di Stato.

Il presidente dell’Afghanistan, Hamid Karzai, ha espresso le sue condoglianze “al governo italiano, al suo popolo e alle famiglie delle vittime” dell’attentato di oggi a Kabul, costato la vita a 6 parà della “Folgore”. “Gli afghani non dimenticheranno mai e continueranno ad essere immensamente grati per il servizio che i militari italiani stanno rendendo a favore della pace e della sicurezza nel Paese”, ha aggiunto, esprimendo forte condanna per l’attentato terroristico.


18-09-2009 BERLUSCONI: A CASA? NON SI DECIDE DA SOLI
“Siamo tutti speranzosi di poter portare a casa i nostri ragazzi al più presto”, ma “non c’è per ora nessuna idea. E’ un problema internazionale. Nessun Paese può decidere da solo perché si tradirebbe la fiducia dei partner”. Così il premier sulla missione a Kabul.


19-09-2009 STRAGE KABUL, DOMANI LE SALME IN ITALIA
Arriveranno domani all’aeroporto romano di Ciampino le salme dei sei paracadutisti della Folgore rimasti uccisi nell’attentato kamikaze in Afghanistan. Una breve commemorazione a Kabul precederà il rimpatrio dei caduti. Ad accogliere i feretri(la bara coperta dal drappo funebre), ci sarà il presidente della Repubblica Napoletano, che questa sera rientrerà dalla visita in Giappone. Lunedì, nella Basilica di San Paolo, a Roma, si svolgeranno i funerali solenni. Avevano tra i 26 e i 37 anni i sei militari italiani uccisi a Kabul. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, 35 anni, di Lagonegro (Potenza), primo caporal maggiore Davide Ricciuto, 26 anni, nativo i Glarus (Svizzera), sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni, di Napoli (era alla sua ultima missione) primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni di Lubriano (Vt) e primo caporal maggiore Massimiliano Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno).


19-09-2009 AFGHANISTAN, STABILI CONDIZIONI DEI FERITI
Stabili le condizioni dei militari italiani rimasti feriti a Kabul. I quattro hanno riportato traumi acustici che sconsigliano il loro immediato rientro. Il primo maresciallo dell’Aeronautica Felice Calandriello, 58 anni, di Sassano(Salerno) e tre primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, 26 anni, di Francavilla Fontana (Brindisi), Sergio Agostinelli, 32 anni, originario della Svizzera, Ferdinando Buono, 30 anni, di Napoli, ora ricoverati nell’ospedale militare da campo francese saranno trasferiti in Italia nei prossimi giorni.


19-09-2009 SOLDATI UCCISI A KABUL LUNEDÌ FUNERALI A ROMA
I funerali solenni dei sei militari italiani uccisi in Afghanistan si terranno lunedì alle 11, nella basilica romana di San Paolo fiori le mura. Camera ardente al Celio, aperta al pubblico ma non ai media, da domani pomeriggio. Lunedì sarà lutto nazionale, con un minuto di silenzio in scuole e uffici pubblici, ha deciso il Consiglio dei ministri, in una riunione sulla situazione in Afghanistan. Il Consiglio dei ministri, in segno di lutto, ha osservato un minuto di silenzio. Berlusconi ha aperto la riunione “con un ricordo e un omaggio ai nostri militari caduti a Kabul”, ha detto il ministro La Russa.


19-09-2009 BRUNETTA: ÉLITE CERCANO COLPO DI STATO
“Ci sono èlite irresponsabili che stano preparando un vero colpo di Stato”. Lo ha detto Brunetta, ministro della Funzione pubblica, che descrive le élite come quelle della “rendita parassitaria, burocratica, finanziaria, editoriale”. Poi un appello alla sinistra: “Liberatevi da questo abbraccio mortale”. Il ministro ha parlato anche del dialogo con la Chiesa: “Non ci può essere dialogo con certi esponenti che giocano al massacro e sono portatori di ideologie politiche con la tonaca”.


20-09-2009 ROMA, ATTERRATI MILITARI FERITI A KABUL
I quattro militari rimasti feriti nell’attentato di giovedì a Kabul, in Afghanistan, sono rientrati in Italia. L’aereo che li trasportava – via Abu Dhabi e Paranca – un volo dell’Alitalia utilizzato per le esigenze della difesa, è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino.


27-09-2009 BERLUSCONI: OBAMA è UNA GRANDE PERSONA
“Vi porto tanti saluti da un signore un po’ abbronzato che si chiama Obama”. Così il premier Berlusconi, alla festa del PdL a Milano, ha scherzato con la platea, elogiando il presidente Usa “una grande persona” che alle Nazioni Unite “ha fatto un grande discorso”. Nonostante “all’Onu e al G20 tutti hanno detto che il peggio della crisi è alle spalle”, in Italia “abbiamo un’opposizione che fa il tifo per la crisi”. Le banche italiane, “sono molto più solide di quelle di altri paesi” e gli “imprenditori investano con coraggio”.
30-09-2009 USA-ITALIA Accordo di cooperazione nel nucleare civile siglato da ministro per lo Sviluppo economico Scajola e dal collega Usa, Chu.

30-09-2009 FRATTINI: TEST MISSILI MINACCIA PER IL MONDO
I test missilistici effettuati dall’Iran, con ordigni in grado di colpire per il mondo”. Lo ha affermato il ministro degli esteri Frattini. “Pensiamo che i test debbano cessare – ha aggiunto Frattini – e che l’Iran debba consentire una ispezione senza limiti da parte dell’Aiea in tutti i siti, compreso quello di Qom”. Secondo Frattini, l’Occidente deve continuare nel suo tentativo di negoziare con l’iran, “ma se Teheran non darà garanzia sulla natura del suo programma “entro la fine dell’anno”, dovremo pensare a nuove misure per fare pressione.

07-10-2009 GHEDINI: APPLICAZIONE LEGGE NON È UGUALE
Ghedini, avvocato del premier Berlusconi, ha difeso, davanti ai giudici della Consulta, la costituzionale del Lodo Alfano. “La legge è uguale per tutti ma non sempre è la sua applicazione”, ha detto Ghedini durante la sua arringa. E ha sottolineato: con il ‘Lodo’”è stato realizzato, con una legge ordinaria, un edificio costituzionalmente resistente”. Per il legale del premier Pecorella con le modifiche apportate alla legge elettorale, il presidente del Consiglio “deve essere considerato ‘primus super pares’”. L’avvocato Longo difende il lodo sostenendo: non è un’immunità. Chi riveste un’alta carica dello Stato non può fare al tempo stesso l’imputato.


07-10-2009 AVV. STATO: MAI TENTATO CONDIZIONARE CONSULTA
L’Avvocato Generale dello Stato non ha mai “tentato di condizionare questa ha mai “tentato di condizionare questa Corte”. È quanto tiene a sottolineare l’avvocato Glauco Nori intervenendo dinanzi alla Consulta, in udienza sul ‘Lodo Alfano’. Nori ha parlato di ricostruzioni fantasiose” rispetto alla memoria da lui presentata per difendere la legittimità del Lodo Alfano, soprattutto nel riferimento a “danni irreparabili” che sarebbero scaturiti dalla mancata conferma del lodo. I danni irreparabili, ha spiegato, sarebbero “quelli che avverrebbero qualora un premier trascurasse impegni di governo”.


09-10-2009 NAPOLITANO: OBAMA LUNGIMIRANTE SU PACE
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano ha inviato al presidente degli Stati Uniti Barack Obama un messaggio di congratulazioni per l’assegnazione del Nobel per la pace. “Le mie più calorose congratulazioni per il Premio Nobel per la pace che lei ha meritato per la sua visione innovativa e lungimirante dei problemi della pace e della cooperazione internazionale”, scrive il Capo dello Stato.


09-10-2009 BERLUSCONI: APPLAUSI A OBAMA PER NOBEL PACE
“Abbiamo appreso durante il Consiglio dei ministri del premio Nobel per la pace a Barack Obama e gli abbiamo tributato un applauso convinto”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine della riunione a Palazzo Chigi. “È un investimento sul futuro” perché un presidente premio Nobel “sarà tenuto a un comportamento ecumenico con tutti”. È un giusto riconoscimento al tuo lavoro per il rilancio di una politica di cooperazione fra i popoli” scrive Berlusconi in un messaggio a Obama. “Il tuo sogno di un mondo senza armi nucleari e di dialogo fra le Nazioni ha riacceso la speranza di un futuro di pace”.


09-10-2009 BERLUSCONI: “NAPOLITANO NON SI OFFENDA”
Il comportamento della Consulta è stato “non leale verso il Parlamento”, sottolinea il premier Berlusconi. E sui rapporti con Napoletano: “Avremo una coabitazione che io immagino leale, come deve essere in una democrazia”. Ma “non siamo ipocriti”, “se uno è di centrodestra e un altro è di sinistra, non fingiamo di essere super partes”. Napoletano “non si deve offendere”. “Il presidente del Consiglio fa da argine a questa sinistra” che usa la giustizia come “arma per sovvertire il voto elettorale”. “Io il più perseguitato” e “sono sempre stato assolto”, aggiunge. E respinge l’ipotesi di sue dimissioni: “sono il miglior premier di sempre”.


09-10-2009 BERLUSCONI: SÌ A LEALE DIALETTICA CON COLLE
“Per il futuro sono convinto che sia possibile una leale dialettica tra il Quirinale e il Governo e sono certo che non ci sarà nessuno ostacolo al nostro programma di riforme per cambiare l’Italia”. Così il presidente dl Consiglio, Berlusconi, al tg di Canale 5. Per il premier non sono necessarie, manifestazioni: “Se c’è un governo legittimato dal sostegno degli elettori è il nostro”. Poi ha aggiunto che la Consulta non è “super partes” e che “Napolitano è stato un protagonista della sinistra e nulla può cambiare la sua storia”.

10-10-2009 MEDIO ORIENTE, MISSIONE PACE PER 400 ITALIANI
È cominciata la missione per la pace in Medio Oriente denominata “Time for Responabilities”, organizzata dal Coordinamento nazionale degli enti locali per pace ed i diritti umani, la piattaforma delle Ong italiane per il Medio Oriente e dalla Tavola della pace. Domani pomeriggio a Betlemme, i partecipanti, 401 persone, saranno accolti dalle autorità civili e religiose, per poi incontrare in una settimana migliaia di israeliani e palestinesi. Il coordinatore Flavio Lotti ha detto che “gli italiani sono preoccupati per quello che accende in M. Oriente e sentono il dovere di fare la propria parte”.


11-10-2009 BERLUSCONI: BASTA INFAMIE CONTRO DI ME
“Non credo che si possa considerare normale che all’istituzione del presidente del Consiglio tutti rivolgono improperi, insulti e infamie” ad un presidente “eletto direttamente da tutti gli italiani”. Così il premier Berlusconi alla festa del PdL a Benevento. Un presidente che “quando si rivolge alla magistratura perché gli hanno dato del ‘buffone’ la magistratura dice che è stata una goliardata”. Serve “chiarire il rapporto tra istituzioni e magistrati”. Le accuse sui giornali italiani e stranieri “sputtanano non solo il presidente del Consiglio ma la democrazia e il nostro Paese”. Questo atteggiamento “è anti-italiano”.

11-10-2009 BERLUSCONI: PRONTA RIFORMA GIUSTIZIA
“Abbiamo allo studio, ma è pronta, la riforma del processo penale con la separazione dei pm dai giudici. Si tratta di una riforma fondamentale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi, alla festa del PdL a Benevento. Il governo sta lavorando a una riforma con la quale “permetteremo le intercettazioni soltanto in presenza di reati gravi”. “In una democrazia la privacy e la riservatezza sono un bene primario di ogni cittadino”. Poi ha annunciato un piano carceri per 22mila posti. Infine sul lodo Mondadori: “C’è un’azione civile in corso affidata a un giudice su cui se ne sentiranno venir fuori delle belle”.

11-10-2009 BERLUSCONI: CONSULTA HA NEGATO SE STESSA
“Sono stato accusato di una polemica fuori luogo con la Corte costituzionale: io credo di non aver detto una parola fuori luogo perché non si può continuare così; non si può far lavorare il Parlamento per molto tempo e poi intervenire su questa decisione negando se stessi e negando una decisione che la Corte prese quattro anni fa”. Così il premier Berlusconi, alla festa del PdL a Benevento. “La corte ha avuto un comportamento totalmente e sleale nei confronti dell’istituzione Parlamento”. “In moltissime democrazie all’estero i pm non sono autonomi e indipendenti nel più alto arbitrio”.

11-10-2009 BERLUSCONI: CERCANO DI FARE COME NEL ‘94
“Stanno cercando di fare ora la stessa cosa del ’94, ma state sereni su questo, non accadrà, non c’è più nessun dubbio. Vi do la mia più ampia garanzia che porteremo a termine il mandato che ci è stato affidato dagli elettori”. Così il premier Berlusconi, alla festa del PdL a Benevento. “Noi oggi ci troviamo di fronte a una opposizione che non si sa più cosa sia. Sono ancora i comunisti di sempre, non credono nella democrazia e non credono che i cittadini possano indicare coloro che devono governare, pensano che il popolo sia un bue narcotizzato dalle televisioni e che il governo debba essere portato avanti da elite”.


12-10-2009 MILANO, ORDIGNO CONTRO CASERMA: DUE FERITI
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta sull’esplosione di stamane davanti alla caserma dell’esercito Santa Barbara in via Perrucchetti. Ferito l’attentatore, che ha perso una mano e sembra la vita da un occhio, e un militare colpito lievemente a una mano. “Smentito categoricamente “dal comandante della caserma e da fonti investigative che le parole pronunciate dall’uomo, un libico di 35 anni, prima di lanciare l’esplosivo, fossero contro la presenza militare in Afghanistan. L’uomo aveva in tasca un biglietto ferroviario e in una cassetta degli attrezzi due chili di esplosivo. La cassetta è stata lanciata all’alt dei militari.


12-10-2009 ATTENTATORE VIVE A MILANO, È INCENSURATO
È residente a Milano l’attentatore della caserma Santa Barbara. L’indiscrezione emerge dalle indagini che si sono concentrate anche sul suo domicilio. Il libico risulta incensurato e padre di una figlia che ha avuto da una donna italiana con la quale non risulta essere sposato. Shaari, presidente del centro islamico di via Jenner ha detto di conoscerlo di vista perché l’uomo andava a pregare anche lì, che il suo aspetto non fa pensare a un integralista, “veste all’occidentale, ha la barba molto corta”. “Se avessimo intuito qualcosa avremmo subito denunciato e comunque siamo a disposizione per aiutare nelle indagini”.

12-10-2009 BOMBA MILANO, PM: IN PARTE INESPLOSA
La caserma di via Perrucchetti “non è mai stata nominata in tutte le indagini milanesi” sul terrorismo islamico, ha detto il pm Spataro che indaga sull’esplosione alla caserma milanese. Il magistrato ha aggiunto che l’ordigno non è esploso interamente e che non si sa se il libico arrestato “abbia confezione da sé l’ordigno”. Il direttore dell’Ucigos, De Stefano, sul sito della Polizia, spiega che l’uomo “voleva provocare vittime” e che ora “è difficile dire se si tratti di gesto isolato o di un disegno integralista”.

12-10-2009 BOMBA CASERMA, RUTELLI E MORATTI: ATTO ISOLATO
Il Presidente del Copasir Rutelli commentando la bomba davanti alla caserma a Milano, a Radio24, ha detto che da “normali attività investigative, nelle settimane passate, era emersa una conversazione che parla della caserma Perrucchetti come di un possibile obiettivo”. Al momento, ha aggiunto “sembra un gesto isolato”. E di “azione isolata, fatta da una persona non collegata a organizzazioni”, ha parlato anche il sindaco Moratti che ha aggiunto: “non si esclude che sia una persona con disequilibri”.

14-10-2009 BOMBA, MARONI: AZIONE KAMIKAZE
L’attentatore che ha colpito la caserma di Milano “è compatibile con la figura del Kamikaze”. Lo ha detto il ministro dell’Interno dopo il Comitato per l’Ordine e della sicurezza, aggiungendo che ancora non si sa se l’attentato è opera di un’organizzazione “fai da te” o legata a organizzazioni strutturate”. Se l’attentato non fosse legato a gruppi, ha detto Maroni, sarebbe più pericoloso, perché si tratterebbe di persone autonomamente ispirate ad azioni Jihadiste, e potrebbero essere tante e risulterebbe più difficile controllarle. E ha aggiunto che l’uomo ha citato frasi su missioni estere. Decisi più controlli su vendita precursori esplosivi.

14-10-2009 MILANO BOMBA A CASERMA FERMATI 2 COMPLICI
La Squadra mobile ha fermato a Milano due complici di Mohamed Game, il libico che si è fatto esplodere davanti alla caserma “Santa Barbara” dell’esercito, in Piazzale Perrucchetti. Ferito un militare e lo stesso attentatore. I fermati sono considerati complici dagli inquirenti, con l’accusa di detenzione e fabbricazione di esplosivo. Nelle perquisizioni la Digos ha trovato 40 kg di potenziale esplosivo, un fertilizzante può trasformarsi in ordigno. Stamane è previsto in ospedale l’interrogatori di Game.

16-10-2009 FRATTINI: FALSE LE ACCUSE DEL TIMES
Il ministro degli Esteri, Frattini, ribadisce la falsità delle accuse rivolte contro l’Italia da “The Times”, secondo cui gli 007 italiani avrebbero pagato i talebani per evitare attacchi. Incontrando a Roma il suo omologo afghano, Spanta, Frattini ha sottolineato l’esigenza che il processo elettorale venga finalizzato in maniera credibile. Da parte sua, Spanta ha fatto presente che il governo afghano stesso provvederà a smentire le accuse agli italiani. Smentisce anche l’ex comandante Del Vecchio, secondo il quale lo “scoop” celerebbe una manovra per spingere Roma a inviare più truppe in Afghanistan.

17-10-2009 MINACCE A BERLUSCONI FINI E BOSSI
Berlsconi, Fini e Bossi, “lasciate la politica e il primo si consegni alla giustizia comune perché in quella comunista la sentenza sarà inevitabile”. Questo il messaggio, ricevuto dal quotidiano “il Riformista”, a firma delle Brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente. Nella missiva, consegnata alla Digos di Roma, si indicavano le 23.59 di ieri come termine ultimo entro il quale i tre politici avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni. Piena “solidarietà” dell’Associazione nazionale magistrati ai tre politici oggetto di minacce: “Siamo contrari ad ogni forma di minaccia e violenza”.

17-10-2009 MINACCE, PREMIER CONTINUO A LAVORARE
“Sono intenzionato a continuare il mio lavoro come sempre”. È quanto avrebbe detto il presidente del Consiglio Berlusconi ai parlamentari del PdL in merito alle minacce rivolte a lui, in Fini e Bossi, nella lettera recapitata al “Riformista”. Il presidente della Camera Fini ha commentato: “Auspico non si apra un dibattito sul nulla. È chiaramente il delirio di un folle”. E il ministro Calderoni: “A furia di gridare al lupo qualcuno si metterà ad azzannare e la sinistra dovrà assumersi la responsabilità di una politica di allarmismo falso e strumentale che rischia di rivelarsi una vera istigazione a delinquere”.

17-10-2009 MINACCE, PD: FATTO GRAVE SOLIDARIETÁ DALL’UDC
“Minacce come quella contenute nella lettera inviata al “Riformista” e violenze sono un fatto grave e allarmante del tutto estraneo alla politica”. È quanto si legge in una nota del Partito democratico, “Una cosa è lo scontro politico e tutto altra le minacce di morte, sono due piani che non vanno mai confusi. Il Pd è impegnato a condannare e a combattere ogni forma di violenza”. “il destino e il furto del governo Berlusconi verranno decisi dagli italiani non certo dalle intimidazioni di violenti e terroristi. Esprimo grande solidarietà a Berlusconi, Bossi e Fini per le minacce subite”. Lo ha affermato il leader dell’Udc, Casini.

21-10-2009 MEDIA, UE: NO A RISOLUZIONE CENTRODESTRA
Il Parlamento europeo ha bocciato la risoluzione sulla libertà d’informazione in Italia ed in altri Stati dell’Ue presentata dai gruppi del centrodestra, in cui si sosteneva che nel nostro Paese non c’è alcuna minaccia alla libertà di informazione. Su 644 votanti, i voti favorevoli sono stati 297 e i voti contrari 322; gli astenuti 25.


21-10-2009 MEDIA, UE: NO ANCHE AL CENTROSINISTRA
Il Parlamento europeo ha bocciato per tre voti anche la risoluzione sulla libertà di stampa in Italia ed in altri Stati membri presentata dai gruppi di centrosinistra. Nel testo si denunciavano, in particolare, anomalie nel caso italiano e pressioni da parte del governo contro i media italiani ed europei. Su 686 votanti, i favorevoli sono stati 335, i contrari 338, gli astenuti 13. Nel testo si puntava il dito contro i conflitti di interesse in Europa e, in particolare, contro “ la situazione italiana” e venivano “deplorate le pressioni” contro giornali italiani ed europei da parte delle “autorità di governo italiane”.


23-10-2009 BERGAMASCO, ASILI CHIUSI: MALATI 70 BIMBI
Due scuole di Credano, provincia di Bergamo, restano chiuse oggi e domani a causa del propagarsi repentino di una forma influenza che ha colpito una settantina di bambini. Dalla Asl di Bergamo precisano comunque che finora non si è registrato alcun caso di influenza H1N1. Il sindaco della città ha giustificato il provvedimento, spiegando che si tratta di una decisione maturata d’accordo con medici e pediatri, per tutelare la salute della cittadinanza, ma che non esistono altri motivi di allarme.


30-10-2009 VIRUS A, 11 MORTI FINORA IN ITALIA
In Italia salgono a 11 le persone morte finora a causa dell’influenza A/H1N1. A Napoli, 4 persone sono decedute nel giro di tre giorni, dopo aver contratto il virus. Tutte avevano patologie pregresse. Una donna di 43 anni è morta a Rimini. Due bambini di 8 e 10 anni sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma. Il picco dell’influenza potrebbe esserci a novembre, come previsto. I vaccini invece, arrivano a rilento: diffuse 125mila dosi rispetto ai 2 milioni e 300 mila previste.


30-10-2009 VIRUS A, FAZIO: ITALIA PIÙ COLPITA IN UE
L’Italia è il Paese europeo con il numero maggiore di casi di influenza A insieme alla Spagna, ‘circa 380 per 100 mila abitanti ’. Lo afferma il vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Dal 19 ottobre “sono state attivate le reti dei medici sentinella. La Spagna ha un numero di casi simile al nostro-precisa Fazio- la Francia si attesta un po’ più in basso, 216 casi per 100mila abitanti mentre l’Inghilterra risulterebbe avere un dato 10 volte inferiore, 39 casi per 100mila abitanti”. Im ogni caso smorza le preoccupazioni.


30-10-2009 FAZIO: STAGIONALE PIÙ LETALE DEL VIRUS A (MA SOMMANDO QUELLA STAGIONALE PiÙ IL VIRUS H1N1 AUMENTA I MORTI?)
“L’influenza stagionale è dieci volte più aggressiva dell’influenza A”. Lo ha ribadito il viceministro alla Salute Fazio, spiegando che “l’incidenza di letalità del virus H1N1 è dello O,O2 per mille, contro lo 0,2 della stagionale”. Sono 8 i bambini giunti al Policlinico Umberto I di Roma, con sintomi riconducibili alla nuova influenza. Solo uno “è grave”, rende noto l’ospedale, mentre un altro è già stato dimesso. Intanto, secondo uno studio del Censis il virus non spaventa 6 italiani su 10.


02-11-2009 PIANO AZIONE OMS CONTRO POLMONITE BIMBI
Organizzazione mondiale della Sanità e Unicef lanciano oggi un piano d’azione globale per combattere la polmonite, prima causa di mortalità dei bambini sotto i 5 anni, con l’obiettivo di salvare 5,3 milioni di vite da qui al 2015 Oms e Unicef avvertono che, se non si farà nulla, la polmonite continuerà ad uccidere 1,8 milioni all’anno di bambini minori di 5 anni, il 20% dei 9 milioni che muoiono nel mondo. Occorre “aiutare i Paesi più poveri a rinforzare le loro politiche di prevenzione, protezione e trattamento della malattia”.

02-11-2009 VIRUS A, ATTESA AUTOPSIA BIMBA 11 ANNI
Sarà reso noto oggi l’esito dell’autopsia sul corpo della 11enne affetta da influenza A è morta venerdì all’ospedale Santobono di Napoli. Non risulta che la bambina avesse patologie croniche. È la dodicesima vittima in Italia, la sesta a Napoli e la prima tra i bambini. L’undicenne era stata ricoverata tra mercoledì e giovedì, con febbre alta, a Scafati. Due giorni fa, con l’aggravarsi delle sue condizioni, era stata trasferita al Santobono. Il tampone effettuato è risultato positivo all’H1N1. Due gestanti, a Genova e a Trani (BA), sono state sottoposte a cesareo, poiché colpite dall’influenza A.

03-11-2009 CORTE STRASBURGO, NO A CROCIFISSI IN CLASSE
La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione alla “libertà di religione degli alunni”. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, nella sentenza su un ricorso presentato da una cittadina italiana, che nel 2002 aveva chiesto a un istituto statale di Abano Terme, (Padova), frequentato dai suoi due figli, di togliere i crocifissi dalle aule. Il governo italiano dovrà pagare alla donna un risarcimento di cinquemila euro per danni morali. È la prima sentenza in assoluto.

03-11-2009 I PERCHÉ DEL RICORSO CONTRO USO CROCIFISSO
È stata una donna finlandese, in Italia da oltre 20 anni e sposata con un professionista padovano, a presentare nel 2002 al Tar del veneto il ricorso. “Io sono per uno Stato laico”, aveva spiegato allora, precisando di non essere luterana, ma che nel suo paese di origine negli edifici pubblici non sono presenti simboli religiosi. Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva rinviato la questione alla Corte costituzionale, che però nel 2004 respingeva al mittente il quesito. Il Consiglio di Stato nel 2006 ha dichiarato l’infondatezza del ricorso e che dunque il crocifisso non doveva essere rimosso.


03-11-2009 Crocifisso SI, crocifisso NO, sappiamo che chi non ha il crocifisso nella loro Chiesa e che studiano la Parola di Dio, che è nella Sacra Bibbia, queste persone parlano con Dio e confessano i loro peccati solo tramite Gesù, e non tramite santi e madonne, solo Gesù prende su di sé tutti i nostri peccati, noi dobbiamo fare sempre meno peccati il più possibile.

 

04-11-2009 INFLUENZA A, IN ITALIA 250MILA CASI, 17 MORTI
Il ministero del Welfare ha diffuso un bollettino per fare il punto sulla situazione della pandemia. Sono circa 250.000 i casi di influenza A in Italia e 17 i decessi, di cui otto in Campania. Tutti i soggetti deceduti tranne uno, presentavano patologie preesistenti, mentre per un caso sono ancora in corso gli accertamenti. In Europa i casi segnalati sono oltre 6 64.000 e i decessi 325. La situazione mondiale è di 441.661 casi segnalati e 5.846 decessi.

04-11-2009 Una neonata di 23 giorni è ricoverata con l’influenza A nel reparto di patologia neonatale del Policlinico San Matteo di Pavia. Le sue condizioni non sono gravi. La piccola è stata contagiata dalla mamma, che ha superato la malattia senza problemi. Altro caso di influenza A in provincia di Messina: si tratta di una donna extracomunitaria ammalatasi dopo il parto e ricoverata all’ospedale di Milazzo. Ieri morto un musicista di 37 anni di Salerno. E due, i decessi in età pediatrica: una undicenne di Pompei e una sua coetanea di Bolzano.

04-11-2009 VIRUS A, FAZIO: “BAMBINI NON SONO A RISCHIO”
Il vice ministro alla Salute, Fazio, intervistato da Mattino 5, ha detto che “i bambini non sono a rischio” per quanto riguarda l’allarme generalizzato per l’influenza A. Da dicembre comincerà la vaccinazione per i bimbi: “Ora – ha precisato – non c’è il vaccino per tutti”. La mortalità, in Italia, ha precisato, resta “bassissimo” rispetto ad altri Paesi europei. I vaccini, inoltre, sono disponibili dal 30 ottobre e non risulta che le Regioni abbiano esaurito le scorte. Giovedì, nella conferenza Stato Regioni, si farà chiarezza sulla vicenda. Giovedì pomeriggio Fazio riferirà alle commissioni Sanità di Camera e Senato.

06-11-2009 CELLULE TERRORISMO L’ALLARME DI MARONI
Dopo l’attentato di Milano a una caserma dell’Esercito “è cambiato il quadro” della minaccia terroristica e “pensiamo che ci possano essere cellule che si formano, si finanziano e si addestrano per fare attentati” in Italia. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Maroni. E su questo il Comitato parlamentare per la sicurezza (Copasir) ha chiesto un’informativa al prefetto De Gennaro. Sulle mafie, poi, Maroni ha detto: “Stiamo predisponendo un piano straordinario in 10 punti per sconfiggere definitivamente la criminalità organizzata”. E a riferito che Berlusconi ha assicurato “il suo totale impegno per garantire maggiori risorse al comparto sicurezza”.

06-11-2009 BERLUSCONI, PREMIER: ITALIA SESTA PER PIL, SUPERA GB
L’Italia è la sesta nazione più ricca del mondo, visto che il suo Pil ormai ha superato quello della Gran Bretagna. Lo ha affermato il premier Berlusconi, durante l’odierno Consiglio dei ministri. Lo hanno riferito fonti governative. Per Berlusconi, il nostro Paese è anche il terzo contribuente dell’Unione Europea, ed il sesto per le Nazioni Unite.

09-11-2009 VIRUS A: VACCINAZIONI AL VIA IN TUTTA ITALIA
Da oggi, la campagna vaccinale per l’influenza di tipo a, sarà attivata in tutta Italia. 800mila i contagiati fin ad ora, secondo una prima stima. “È una pandemia più leggera di quanto possa essere l’influenza stagionale” ha ribadito il vice ministro Fazio. L’indicazione è che si vaccinino soprattutto le persone affette da malattie croniche. Intanto il ministro dell’Istruzione, Gelmini, rassicura le famiglie: nessuna misura eccezionale verrà presa per le scuole italiane, a seguito dalla pandemia e il calendario per le vacanze di Natale non sarà cambiate.
09-11-2009 BERLINO IN FESTA ALLA PORTA DI BRANDENBURGO
Il crollo del muro di Berlino è stato ricordato con una cerimonia alla Porta di Brandenburgo, dove si è tenuta la “Festa della libertà”. Tra i momenti clou, il concerto dell’orchestra dell’opera di Berlino. Migliaia di tessere di domino in poliestere alte 2 metri e mezzo sono state simbolicamente fatte cadere per 2 km nel centro della città, in corrispondenza del tracciato dell’ex Muro. A dare la spina, il polacco Lech Waless. Presenti alle celebrazioni i leader politici di trenta Paesi, oltre a circa centomila persone tra berlinesi, tedeschi di altre regioni e stranieri.
10-11-2009 VIRUS A, ACCERTATI ALTRI 4 MORTI
Altri 4 decessi per influenza da virus A sono stati accertati in Italia. Una donna di 44 anni, con grave patologia cardiopolmonare cronica, è morta all’ospedale Guglielmo da Saliceto a Piacenza, dov’era dai primi di novembre in gravi condizioni. Un anziano, diabetico e cardiopatico, è morto all’ospedale di Branca (Perugina). Una donna di 49 anni è morta al Moscati di Avellino, dov’era in rianimazione dal 30 ottobre: fortemente sovrappeso, soffriva di broncopneumatopatia cronica, da anni si aiutava a respirare con l’ossigeno a causarne la morte, una polmonite bilaterale. Sempre in Campania, un 35enne di Boscoreale è morto per l’influenza respiratoria.
10-11-2009 VACCINO INFLUENZA A In arrivo nel Lazio 115mila dosi destinate alla vaccinazione delle categorie a rischio.
10-11-2009 UN MURO SORTO NEL GIRO DI UNA NOTTE
Il simbolo della Guerra Fredda nacque all’improvviso, nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961, come “protezione antifascista”, secondo quanto annunciavano le autorità della Ddr. La struttura, fatta di filo spinato, assunse presto la forma di un vero e proprio muro di cemento alto 3 metri, che isolò completamente Berlino Ovest, enclave occidentale in terra comunista. Lo scopo non dichiarato del Muro era arginare l’esodo dei tedeschi da Est a Ovest: furono due milioni e mezzo tra il 1949 e il 1961, appena 5mila nei 28 anni successivi. A migliaia si contarono disertori e “cervelloni” della Ddr.
11-11-2009 INFLUENZA A, ANCORA UN MORTO IN CAMPANIA
Un uomo di 42 anni è morto a Eboli, nel Salernitano. Ricoverato stabilmente presso un centro di riabilitazione, perché affetto da una serie di patologie, è risultato positivo al virus H1N1. L’uomo aveva una disabiltà mentale grave, era affetto da cuore polmonare cronico e da insufficienza respiratoria cronica. Una donna di 52 anni è morta a Latina per sospetta influenza A. Era diabetica e presentava una grave crisi respiratoria. Salgono a 14 i decessi registrati in Campania legati all’influenza A. In Italia sono 35 le vittime accertate e 108 i casi gravi che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza.
14-11-2009 BERLUSCONI: SERBIA IN UE PRIMA DEL 2014
Il termine ultimo per l’ingresso della Serbia nella Ue è il 2014 ma questo non significa che non si possa fare prima. Lo dice il premier Berlusconi, definendo “un’occasione quasi storica” il primo vertice Italia-Serbia, appena concluso. Berlusconi ricorda che l’Italia “vuole la Serbia come membro della Ue” e indica tale soluzione come la via da seguire per una pace duratura nei Balcani. “Crediamo che dal 19 dicembre ci sarà la possibilità di eliminare i visti” per i serbi che entrano in Italia, annuncia. Il presidente serbo Tadic ringrazia il ministro Frattini per il sostegno all’avvicinamento della Serbia alla Ue.
14-11-2009 STAMPA: RUSSA PRONTA A NUOVE SANZIONI IRAN
Fonti vicine all’amministrazione del presidente russo Medvedev affermano che la Russa sarebbe “pronta” a sostenere sanzioni contro l’Iran. È quanto afferma oggi il quotidiano russo Kommersant. I presidenti di Russia e Stati Uniti, Medvedev e Obama, si incontreranno al vertice Apec di Singapore e, sempre secondo il quotidiano russo, discuteranno sia della questione del programma nucleare iraniano, sia delle eventuali nuove sanzioni da imporre a Teheran. Nei giorni scorsi Medvedev,, che si era sempre detto contrario a nuove sanzioni perché controproducenti, aveva aperto all’ipotesi caldeggiata dall’Occidente.
14-11-2009 VIRUS A, ALTRI 2 MORTI CON GRAVI PATOLOGIE
Un uomo di 44 anni di Grottaminarda (Avellino) è morto dopo 3 giorni di agonia nel reparto rianimazione dell’ospedale di Ariano Irpino. Positivo al virus A, il suo quadro clinico era già compromesso da gravi patologie. Nelle stesse condizioni un altro uomo di 64 anni deceduto al Cardarelli di Napoli. È la diciannovesima vittima in Campania. Un pensionato di 67 anni è morto questa notte a Novara, in seguito all’influenza A. A Caltagirone una donna di 30 anni, incinta di due gemelli, è stata costretta dai medici a partorire con un mese di anticipo, perché affetta da influenza A, trasmessale dal figlio di 5 anni. I piccoli stanno bene. Molto grave la mamma.

17-11-2009 INFLUENZA A, MINISTERO: 54 VITTIME
Sono 54 le vittime dell’influenza A. Lo riferisce il bollettino quotidiano del Ministero della Salute, aggiornato alle 17 di ieri. Le Regioni hanno segnalato al ministero 338 ricoveri in ospedale per complicanze, di cui 172 che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria. Le persone sottoposto a vaccino sono state finora 167.680.
18-11-2009 USA, AUTORIZZATO 5° VACCINO ANTI-A/H1N1
Le autorità sanitarie Usa hanno autorizzato l’immissione sul loro mercato di un vaccino canadese contro l’A/H1N1. È il quinto prodotto ammesso per cercare di arginare la richiesta di vaccinazioni da parte di decine di milioni di cittadini americani cui, peraltro, era stata indirizzata una apposita campagna. Meno della metà dei 160 milioni di vaccini che dovevano essere disponibili entro fine ottobre, secondo le autorità, è stato effettivamente consegnato.
21-11-2009 GALLES, PRIMI CONTAGI VIRUS A “RESISTENTE”
Primo caso mondiale di contagio della variante del virus A/H1N1 resistente all’antivirale. Si è verificato in Galles, nel Regno Unito, dove la variante è stata riscontrata in cinque pazienti. Tre dei cinque malati sarebbero stati contagiati in ospedale. Nel mondo si sono finora verificati numerosi casi di resistenza dell’A/H1N1 all’antivirale; però mai era stato provato il passaggio della variante resistente da individuo a individuo.
21-11-2009 NORVEGIA, VIRUS H1N1 MUTATO IN TRE PAZIENTI
Una mutazione del virus dell’influenza H1N1 è stata rilevata in tre pazienti norvegesi, due dei quali sono morti. Tuttavia, stando ai primi riscontri, il virus mutato non si contagia da persona a persona, è non è resistente ai vaccini in commercio. L’alterazione, dunque, sarebbe avvenuta nel pazienti. L’Istituto di Sanità pubblica di Oslo ha fatto sapere che il virus modificato è in grado di colpire l’apparato respiratorio più profondamente, con conseguenze potenzialmente più serie. L’Oms (l’Organizzazione mondiale per la Sanità) ha confermato la notizia.

21-11-2009 BERLUSCONI IN VISITA NEL GOLFO PERSICO
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è in visita per due giorni in Arabia Saudita e in Qatar. Oggi è a Jeddah, dove incontrerà il ministro delle Finanze per rafforzare quella “diplomazia commerciale” a favore delle imprese italiane. Stasera cena con il sovrano saudita, Abdullah. Domani, Berlusconi sarà a Doha, capitale del Qatar. Un paese piccolo, ma che per Palazzo Chigi rappresenta una realtà economica nuova, attiva e dinamica, che offre opportunità alle imprese italiane.
21-11-2009 BERLUSCONI A GEDDA: L’IRAN PREOCCUPA
“Con i sauditi abbiamo condiviso la preoccupazione per il comportamento dell’Iran”. Lo dice il premier Berlusconi a Gedda, aggiungendo che sono stati affrontati temi internazionali come la situazione in Somalia, Yemen, Iran, Afghanistan. “Abbiamo parlato anche di Medioriente”, precisa, ricordando il piano per risolvere il conflitto presentato nel 2002 dall’Arabia Saudita. Il premier, che ha incontrato i ministri di Interno e Finanze sauditi, conferma di aver prospettato “una missione di imprenditori italiani” nel Paese.
22-11-2009 BERLUSCONI IN QATAR VEDRÀ ENTRO EMIRO AL THANI
Durante la cena di ieri nel Palazzo reale di Gedda, il re saudita Abdullah Bin Abdul Aziz ha conferito al premier Berlusconi la più alta onorificenza del regno. Nel colloquio sono stati affrontati i principali temi internazionali. Entrambi hanno espresso preoccupazioni per l’ampliamento degli insediamenti israeliani nei Territori palestinesi e per la minaccia nucleare iraniana. Berlusconi fa ora tappa in Qatar, dove vedrà l’emiro Al Thani.
23-11-2009 BERLUSCONI: NOSTRE IMPRESE IN QATAR
È durato più di 2 ore il colloquio tra il ministro Qatar, al Thani, e Berlusconi. Secondo fonti di Palazzo Chigi, è stata ribadita l’idea di una missione di imprese italiane in Qatar per inserirsi nel business delle infrastrutture e delle finanze. Berlusconi ha dato atto al collega del Qatar di “svolgere una politica equilibrata e di modernità”. In serata Berlusconi sarà a cena con l’emiro Al Thani prima di ripartire per l’Italia.
26-11-2009 PILLOLA RU486, DA SENATO STOP AL COMMERCIO
L a Commissione Sanità di Palazzo Madama ha approvato a maggioranza, con il voto favorevole di Pdl e Lega e quello e quello contrario del Pd, il documento finale dell’indagine conoscitiva sulla pillola abortiva RU486, nel quale si chiede di fermare la procedura di immissione in commercio della pillola abortiva. Il provvedimento è in attesa di un parere tecnico del ministro della Salute circa la compatibilità tra la legge 194 e la Ru486.
26-11-2009 PREMIER: PDL DECIDE A MAGGIORANZA O FUORI
“Il partito decide su tutto a maggioranza, chi non si adegua è fuori”. Lo avrebbe detto il premier Berlusconi durante l’ufficio di presidenza del PdL. Berlusconi, sempre secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, ha parlato poi “di una vera e propria persecuzione giudiziaria” nei suoi confronti, che “porta il Paese sull’orlo della guerra civile”. “C’è un tentativo di far cadere il governo”, certa magistratura “ha preso una deriva eversiva”. Su processo breve e riforma della giustizia avrebbe poi confermato che “si intende andare avanti”. E ancora avrebbe detto: “Sulla Rai vanno in onda processi contro governo e maggioranza, che devono finire”. Il PdL sostiene con forza una riforma delle istituzioni che consente maggiore efficacia all’azione dell’esecutivo, anche per “l’elezione diretta del capo dell’ufficio di presidenza del PdL, votato all’umanità. Il guardasigilli Alfano spiega la necessita di portare avanti il ‘processo breve e nota che dal 2004 al 2009 sono stati prescritti 466 processi al giorno. Quanto al voto agli immigrati l’ipotesi “è estranea alla linea politica del PdL”. Al termine del vertice il ministro La Russa avrebbe spiegato che il PdL pensa di riproporre il “lodo Alfano” per via costituzionale.
27-11-2009 LEGA: TETTO A CIG PER EXTRACOMUNITARI
“Per i lavoratori residenti sul territorio nazionale non cittadini italiani ovvero comunitari destinatari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito, ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, la durata del beneficio non può essere per l’anno 2010 superiore a sei mesi”. È quanto prevede un emendamento della Lega alla Finanziaria presentato in commissione Bilancio da Fugatti. “Le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani, e quindi diamo la Cig anche ai cittadini extracomunitari ma solo per sei mesi”, ha detto Fugatti.
28-11-2009 RU486, SACCONI: SOLO IN REGIME RICOVERO
La pillola RU486 deve essere somministrata “solo con ricovero ordinario”. È quanto indicato nel parere inviato dal ministro del Welfare Sacconi al presidente dell’Aifa Pecorelli, invitando a valutare se “sia necessario riconsiderare la delibera adottata”. La Ru486 può essere “utilizzata per uso abortivo, in compatibilità con la legge 194, solo se l’intera procedura abortiva, e fino all’accertamento dell’avvenuta espulsione dell’embrione, sia effettuata in regime di ricovero ordinario”, di legge nel documento.
28-11-2009 MAFIA, BERLUSCONI: SONO VOCI INFAMANTI
Le voci sull’ipotesi di un coinvolgimento del premier Berlusconi, nelle stragi di mafia sono accuse infondate e infamanti. Lo avrebbe detto Berlusconi, secondo quanto riferito dopo il suo incontro con i giovani del PdL di Olbia. Non capisco, avrebbe aggiunto, come si fanno a pensare cose del genere e quali sarebbero state le mie motivazioni. Poi al convegno dell’Enac, dice: “Se trovo, chi ha girato nove serie della ‘Piovra’, e scritto libri sulla mafia facendoci fare brutta figura, lo strozzo”. (Si fa per dire).
29-11-2009 BERLUSCONI: HO FATTO TANTO CONTRO LA MAFIA
“Se c’è un partito che in questi anni si è distinto nel contrastare la criminalità organizzata, questo partito è stato Forza Italia e oggi è il PdL. Se c’è un governo che più di tutti ha fatto della lotta alla mafia uno dei suoi obiettivi più netti e coerenti, questo è il mio governo”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Berlusconi. Il premier ha constatato come “dalla lettura dei quotidiani appaia evidente ad ogni persona onesta e di buon senso che ci troviamo di fronte all’attacco più incredibile ed ignobile che mi sia stato rivolto nel corso di questi ultimi anni”. Poi ha confermato azioni contro il gruppo “La Repubblica-Espresso”.
29-11-2009 SVIZZERA I cittadini svizzeri sono chiamati oggi ad esprimersi se vietare o no la costruzione di minareti accanto alle moschee.
29-11-2009 SVIZZERA Il no a nuovi minareti non è un no alla preghiera per gli islamici, dice promotore del referendum.
30-11-2009 INFLUENZA A, IN ITALIA UN CASO MUTAZIONE
In Italia si è registrata un solo caso di mutazione del virus H1N1 in un paziente affetto da una grave forma di polmonite risolta con un trattamento in terapia intensiva. Lo rende noto il Ministero della Salute, dopo la segnalazione delle autorità norvegesi di una mutazione in pazienti con polmonite. Dai dati italiani si rileva che la mutazione “ha un carattere sporadico e non sembra allo stato attuale in fase spiega la nota del ministero, “non influisce sull’efficacia del vaccino”.
30-11-2009 BERLUSCONI A MINSK INCONTRA LUKASHENKO
Visita lampo del presidente Berlusconi in Bielorussia dove sarà ricevuto dal presidente Lukashenko. Il premier avrà incontri tra politica e affari con quello che il Dipartimento di Stato Usa ha definito “l’ultimo dittatore d’Europa”. Le delegazioni faranno da “apripista” per l’avvicinamento di Minsk all’Europa in cambio di progressi sulla strada della democratizzazione interna e della tutela delle libertà fondamentali. Ma anche per rafforzare i rapporti economici bilaterali con la firma di due accordi.
01-12-2009 INFLUENZA A, MORTO BAMBINO DI 2 ANNI
Un bambino di due anni affetto dal virus A/H1N1 è morto all’ospedale Vito Fazi di Lecce, dove da sabato era ricoverato in gravissime condizioni. Sembra non avesse patologie pregresse. Il bimbo di San Pancrazio Talentino (Brindisi), aveva manifestato i primi sintomi venerdì scorso. Poi la febbre era salita, tanto che il pediatra ne aveva ordinato l’immediato ricovero a Mandria. I medici però, per le sue gravi condizioni, lo hanno trasferito a Lecce, dove è giunto in stato di coma. Probabilmente, dice il viceministro Fazio, si deciderà di estendere la vaccinazione anche ai bambini sani.
03-12-2009 AIFA NON MODIFICA DELIBERA SU RU486
La delibera del 30 luglio scorso che autorizza l’arrivo in Italia della pillola RU486 “è pienamente coerente con l’esigenza di garantire che il percorso abortivo avvenga in ambito ospedaliero” come raccomandato dal Ministro del Welfare, Sacconi. Così l’Agenzia Italiana del Farmaco confermando la validità del provvedimento di autorizzazione del farmaco (che definisce la dispensazione solo in ambito ospedaliero e garantisce il ricovero in strutture sanitarie dall’assunzione all’espulsione. L’Aifa “rimette al Ministro l’emanazione dei provvedimenti applicativi o specificativi” nel rispetto della legge 194/78.
03-12-2009 SACCONI: AIFA SU RU486 COSÌ È INCOMPATIBILE
“Oggettivamente non vedo come il day hospital possa essere coerente con la delibera adottata dell’Aifa, tanto più che l’attività di farmaco-vigilanza dell’Agenzia presuppone il monitoraggio continuo in ambito ospedaliero”. Così Sacconi commenta il pronunciamento dell’Aifa, che definisce con le sue richieste (vale a dire che il percorso abortivo avvenga in ambito ospedaliero). Sacconi sottolinea come l’Aifa non chiarisca se serva il ricovero ospedaliero ordinario o basti il day hospital. Per Sacconi se non ci sarà il ricovero ospedaliero, si evidenzierà una manifesta incompatibilità con la legge 194.
03-12-2009 MILLE ITALIANI IN PIÙ PER L’AFGHANISTAN
Il numero dei militari italiani a Kabul potrebbe salire fino a 1.550 nel 2010. Lo dice il ministro della Difesa, La Russa: “È una questa massima, cui comunque non arriveremo”. L’accordo sui numeri sarà fissato in una riunione con il segretario di Stato Usa, Clinton. Orientativamente, si parla di 1.000 soldati. Non cambiano le regole d’ingaggio, e il 2013 è il limite massimo per il ritiro. Il ministro degli Esteri Frattini ha detto che riferirà in Parlamento sullo sviluppo della missione, impostata a una strategia di transizione, con in grande rilievo la formazione di agenti afghani da parte di 200 carabinieri.
04-12-2009 PIACENTINI: “NOMADI E CONFINI MAI DEFINITI”
“Il confine tra Arabia Saudita e Yemen non è mai stato delimitato in maniera definitiva, almeno nei termini giuridici internazionalmente conosciuti”. Lo spiega a Televideo Valeria Fiorani Piacentini, docente di Storia e Istituzioni nel mondo musulmano all’Università cattolica di Milano. “Teatro degli scontri è una sorte di ‘terra di nessuno’, caratterizzata dal nomadismo delle tribù che ci abitano e rendono ancor più difficile la definizione dei confini. Ciò non toglie che l’Arabia Saudita, secondo fonti attendibili, sta costruendo un muro intorno alla sua frontiera anche in quest’area”.
04-12-2009 FRATTINI: A KABUL 4MILA SOLDATI ITALIANI
Al vertice della Nato a Bruxelles, il ministro degli Esteri Frattini ha annunciato che l’Italia arriverà a schierare in Afghanistan circa 4.000 soldati. Frattini ha spiegato che accanto ai 2.700 militari già a kabul e nella zona di Herat, si aggiungeranno i mille soldati del contributo aggiuntivo deciso per il 2010, più 200 carabinieri per l’addestramento della polizia afghana. Il ministero ha aggiunto che l’Italia pensa ad aumentare il contributo al bilancio afghano per la ricostruzione e a nuove strategie della comunicazione.
05-12-2009 PREMIER: SPATUZZA? NOI PIÙ DURI CON MAFIA
Quello di cui mi accusano è folle, sono cose incredibili: il nostro è il governo che ha fatto di più contro la mafia. Questo, secondo fonti governative citate dell’Ansa, avrebbe detto il premier Berlusconi nel corso del Consiglio del Ministri odierno, commentando le indiscrezioni stampa sul pentito Spatuzza, che ieri ha deposto in Tribunale a Torino. Il premier, sempre secondo le stesse fonti, avrebbe chiesto al ministro dell’Interno, Maroni, di elencare i risultati dell’esecutivo nella lotta alla criminalità.
10-12-2009 PILLOLA ABORTIVA RU486 VIA LIBERA DA DOMANI
Via libera, da oggi, alla pillola abortiva Ru486 nelle strutture sanitarie ospedaliere italiane. L’autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco Mifegyne prodotto dalla francese Exelgyn – la RU486 – è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Il via libera, che ha confermato il parere favorevole precedentemente espresso, è arrivato nell’ultima riunione dell’Afghanistan (italiana del farmaco) dopo la richiesta del ministro Sacconi di ulteriori precisazioni sulla necessità del ricovero ospedaliero per rendere l’uso del farmaco compatibile con la legge sull’aborto in Italia.
10-12-2009 MEDIORIENTE, FRATTINI IN VISITA IN ISRAELE E TERRITORI
Il ministro degli Esteri, Frattini, è in visita in Israele e nei Territori palestinesi, nel quadro degli sforzi che Ue e Usa portano avanti per riprendere i negoziati di pace. In agenda, incontri con il premier israeliano, Netanyahu, con il premier palestinese, Fayyad, e con il ministro degli Esteri israeliano, Lieberman. Il dossier mediorientale è uno dei temi trattato dai ministri degli Esteri Ue, a Bruxelles. Adottata una dichiarazione comune secondo cui Gerusalemme deve diventare la “futura capitale” di “due Stati” e il suo statuto finale deve essere raggiunto con negoziati
12-12-2009 COPENAGHEN, INCIDENTI A CORTEO NO GLOBAL
Primi tafferugli tra polizia e black-bloc a margine del corteo di Copenaghen, organizzato da centinaia di gruppi ambientalisti in parallelo con il vertice sul clima. Almeno 300 giovani, vestiti di nero, hanno lanciato mattoni e infranto le vetrine di negozi nel centro città. Il gruppo è stato arginato dalle forze di sicurezza danesi, in allerta per la manifestazione.
12-12-2009 CLIMA, COPENAGHEN INVASA DAI NO GLOBAL
Un corteo senza incidenti quello organizzato da centinaia di gruppi ambientalisti a Copenaghen, in occasione del vertice sul clima. Rigide le misure di sicurezza in tutta la città, invasa dai noglobal. Gli 8 italiani fermati ieri sono stati rilasciati. Tra loro anche Tommaso Cacciari, portavoce dei centri sociali veneziani. Il 13 e il 14 ci saranno altre iniziative, rispettivamente al porto di Copenaghen, che gli attivisti vorrebbero bloccare, e al ministero della Difesa. Marcia del clima anche in varie città di Asia e Australia, con la richiesta ai leader mondiali di trovare un’intesa.
13-12-2009 BERLUSCONI: MAGGIORANZA FORTE E COESA
“La maggioranza è forte e coesa e stiamo lavorando benissimo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi alla manifestazione del Popolo della Libertà a Milano che dà l’avvio alla campagna di tesseramento del partito. “L’opposizione mi dipinge come un mosto, ma – ha ironizzato – sono un bravo figlio”. Berlusconi ha puntato il dito contro chi “getta fango e odio” e chi “fa catastrofismo”, perché “stiamo uscendo dalla crisi”. Il premier ha anche criticato la “Tv di Stato che attacca solo il governo”.
13-12-2009 BERLUSCONI: CON NOI STORACE E SANTANCHÈ
Fragorose ovazioni al discorso del presidente Berlusconi a Milano in occasione della campagna per il tesseramento del partito, quando, rivolto ad alcuni contestatori, ha gradito: “Vergogna, sapete solo insultare”. Il premier ha annunciato che alle prossime elezioni regionali “saranno con noi Daniela Santanchè e la Destra di Storace”. Rivolgendosi all’Udc, ha detto “speriamo venga con noi, ma se non viene non piangeremo”. Il PdL “è un partito democratico e tutte le decisioni vengono prese degli organi preposti”.
13-12-2009 PREMIER: GIUDICI NON DEVONO GOVERNARE
“La magistratura non ha diritto di governare. Noi siamo convinti che non si possa accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento”. Così il premier, Berlusconi, nel suo discorso a Milano per la campagna di tesseramento del partito. Il premier attacca poi l’opposizione “interessante solo al potere, una sinistra che non vuole il bene del popolo”. Sulla mafia: Siamo il governo che ha fatto di più negli ultimi decenni. “Da noi” l’antimafia dei fatti, contro l’antimafia delle calunnie”.
13-12-2009 PREMIER COLPITO DA PUGNO, FERMATO UOMO
Il premier Berlusconi è stato colpito al viso da un pugno subito dopo il comizio di Milano. Il premier si è accasciato a terra ed è stato immediatamente caricato su un’auto. Il responsabile del gesto è stato fermato. Lo riferisce l’Ansa.
13-12-2009 BOSSI: PREMIER COLPITO, ATTO TERRORISTICO
“Quello che hanno fatto a Berlusconi è un atto di terrorismo”. Lo ha dichiarato all’Ansa, il ministro e leader della Lega, Umberto Bossi, dopo che il premier è stato colpito al volto da un pugno alla fine della manifestazione di Milano, alla campagna di tesseramento del PdL.


13-12-2009 CAPEZZONE: SEMINATORI ODIO FANNO SCUOLA
“I seminatori di odio fanno scuola”. Così il portavoce del PdL, Capezzone, commenta l’aggressione subita dal premier al termine del comizio per il tesseramento. “Quanti, dai giornali, nella politica e dalle tv, hanno per mesi diffuso livore e negatività contro il premier – dice Capezzone – dovrebbero interrogarsi sulle conseguenze delle loro parole e del loro incitamento a fare di Berlusconi il bersaglio di violenze”.
13-12-2009 PREMIER COLPITO, OSSERVAZIONE PER 24 ORE
Perdita copiosa di sangue, ferita lacero-contusa, due denti lesi: questa la prima diagnosi al San Raffaele di Milano dove il premier Silvio Berlusconi è stato portato dopo l’aggressione in Piazza Duomo. Eseguita una tac precauzionale e disposta l’osservazione medica per 24 ore.
13-12-2009 FINI: PAROLE DI DI PIETRO INACCETTABILI
Le dichiarazioni di Di Pietro “sono inaccettabili. Non si può in alcun modo giustificare un atto di violenza”. Lo afferma, in una nota, il presidente della Camera Fini a proposito delle parole del leader Idv, sull’aggressione al premier Berlusconi.
13-12-2009 NAPOLITANO: “FERMA CONDANNA AGGRESSIONE”
“Esprimo la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione nei confronti del presidente del Consiglio, al quale va la mia personale solidarietà”. Così, il Capo dello Stato è intervenuto sull’aggressione subita da Berlusconi a Milano. Napolitano ha aggiunto: “Esprimo il più netto, rinnovato appello perché ogni contrasto politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza”.
13-12-2009 SCHIFANI: CONDANNARE GESTO SENZA SE E MA
“Quello che è Accaduto oggi deve essere assolutamente condannato senza se e senza ma”. Così il presidente del Senato, Schifani, commenta l’aggressione al premier Berlusconi. “Siamo davanti ad un gesto gravissimo ed incivile di intolleranza –prosegue- che offende il popolo italiano ed il nostro Paese.
13-12-2009 IDENTIFICATO L’AGGRESSORE DI BERLUSCONI
Si chiama Massimo Tartaglia ed ha 42 anni l’uomo che ha aggredito e ferito Silvio Berlusconi questa sera, dopo il comizio in piazza Duomo. Da dieci anni è in cura al Policlinico per problemi psichiatrici. Non ha precedenti penali, solo un ritiro di patente per motivi di viabilità. È stato subito portato via dalla polizia e sottratto alla rabbia della gente. Fonti governative fanno sapere che “il presidente sta bene”. È stato medicato al labbro dal suo medico di fiducia.
13-12-2009 BERLUSCONI IN OSPEDALE: “STO BENE”
“Sto bene, sto bene”. Lo ha detto il premier Berlusconi mentre veniva portato fuori dal pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele di Milano, dopo l’aggressione al termine del comizio per la festa del tesseramento del PdL. Il premier è stato trasferito in corsia disteso su una barella, in maniche di camicia: teneva una borsa del ghiaccio sul volto. Mentre veniva portato fuori dal nosocomio, ha stretto la mano a una persona del suo staff, esclamando “sto bene, sto bene”.
13-12-2009 PDL: AGGRESSIONE PREMIER, CLIMA D’ODIO
Governo compatto nel condannare l’aggressione al premier dopo il comizio a Milano. Per il ministro La Russa “quando si fanno manifestazioni contro una persona e si incita all’odio, questo è il risultato”. Per il ministro Bondi è “una campagna di odio scatenata da settori della politica e dell’informazione”. “Il governo è stato accusato di essere populista e fascista – commenta il ministro Calderoni – ma la violenza fascista è dall’altra parte”. Il presidente dei deputati PdL, Bocchino condanna l’intollerabile “violenza contro Berlusconi”.
13-12-2009 BERLUSCONI AGGREDITO: PROGNOSI 20 GIORNI
È di 20 giorni la prognosi per il presidente Silvio Berlusconi, dopo l’aggressione subita in Piazza Duomo a Milano. Lo ha spiegato il primario del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Raffaele, e medico di fiducia del premier, Alberto Zangrillo. Berlusconi, secondo quanto emerso da una tac, ha riportato anche una frattura del setto nasale, oltre ad una ferita lacero-contusa. “È molto scosso, abbattuto, ma sta reagendo con la sua solita tempra”, ha detto il primario.
13-12-2009 PREMIER COLPITO, VATICANO: “FATTO GRAVE”
“È un fatto molto grave e preoccupante, che manifesta il rischio reale che dalla violenza delle parole si passi alla violenza nei fatti”. Così padre Lombardi, portavoce del Vaticano sull’aggressione al premier Berlusconi. “Ogni violenza – aggiunge- va fermamente condannata senza incertezze da tutte le parti politiche e dalle diverse componenti della società. A Berlusconi, così irresponsabilmente colpito, la nostra doverosa solidarietà”. Per la Cei, l’aggressione, “costituisce un episodio di singolare ed esecrabile gravità”.
15-12-2009 PREMIER BERLUSCONI RESTA IN OSPEDALE
Il primario del San Raffaele fa sapere che “il primario uscirà dall’ospedale non prima di ulteriori 36 ore” e che non riprenderà l’attività lavorativa “prima di 10 giorni”. Berlusconi riesce a nutrirsi autonomamente, ma con molta fatica, aggiunge. “È tranquillo, ma amareggiato”, conclude il prof. Zangrillo. Confermando quanto detto da Maroni, il primario dice: “Se un oggetto di quel tipo colpiva zone più delicate come l’occhio ed il cranio erano possibili conseguenze nefaste”. A don Verzé, presidente Fondazione San Raffaele, il premier ha detto: “Io voglio bene a tutti, voglio il bene di tutti. Non capisco perché mi odino tanto”.
15-12-2009 BONAIUTI: PREMIER STA MEGLIO, NOTTE SERENA
Silvio Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla. Oggi sarà sottoposto ad altre visite mediche. Lo ha detto Paolo Bonaiuti ai microfoni del Tg1. Il sottosegretario ha detto che si temono altri attacchi, “ma tenerlo lontano dalla gente sarà una lotta titanica perché lui è uno della gente. Il contatto umano è la chiave del suo grande successo personale e del suo carisma. Numerosi striscioni e cartelli, che esprimono solidarietà, sono appesi all’esterno dell’ospedale dove è ricoverato il premier. Sui cancelli principali del nosocomio uno striscione: “La mia famiglia crede in te. Non darla vinta a quei balordi”.


15-12-2009 FINI VISITA BERLUSCONI IN OSPEDALE
È durata una ventina di minuti la visita del presidente della Camera, Fini, al premier Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano dopo l’aggressione in Piazza Duomo. Il presidente della Camera è entrato nella stanza dove il leader del PdL è ricoverato da domenica e, uscendo, non ha rilasciato dichiarazioni. Hanno fatto visita a Berlusconi al San Raffaele anche il segretario del Pd, Bersani, e i ministri Tremonti, Bossi e Calderoli.


15-12-2009 MARONI: BERLUSCONI POTEVA ESSERE UCCISO
“Silvio Berlusconi ha rischiato di essere ferito gravemente, di essere ucciso”, ha detto il ministro Maroni, al termine del vertice in prefettura a Milano. Riguardo alla gestione dell’ordine pubblico, il ministro ha ribadito che “è stata fatta secondo le regole” e ha aggiunto che “durante il comizio sono state sventate violente contestazioni al premier”. Maroni poi non ha escluso che si possano “oscurare i siti internet che incitano alla violenza”. Infine ha annunciato che oggi riferirà alle Camere.


15-12-2009 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO DOMANI
Il premier Silvio Berlusconi dovrebbe essere dimesso domani, “con la raccomandazione di astenersi da impegnative attività pubbliche per almeno due settimane”. Lo ha detto il medico personale del presidente del Consiglio, Alberto Zangrillo, che è anche primario di anestesia e rianimazione all’ospedale San Raffaele di Milano dove Berlusconi è ricoverato, diffondendo il bollettino medico questa mattina.


15-12-2009 MARONI: NESSUN RILIEVO A FORZE ORDINE
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, riferisce in un’informativa urgente alla Camera e al Senato sull’episodio dell’aggressione al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, domenica sera a Piazza del Duomo. “Nessun rilievo alle forze dell’ordine di Milano” ha detto Maroni alla Camera aggiungendo che “stiamo valutando iniziative anche legislative per oscurare i siti che diffondono messaggi di vera e propria istigazione a delinquere”.


16-12-2009 LA TELEFONATA DI OBAMA A BERLUSCONI
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha augurato, in una telefonata una pronta guarigione al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dopo “la malvagia aggressione” subita domenica scorsa a Milano. Obama ha detto di aver trovato Berlusconi “in ottime condizioni di spirito” Dopo aver espresso solidarietà, il presidente Usa, ha ringraziato il presidente del Consiglio per l’eccellente contributo italiano in Afghanistan e per la decisione di inviare altri mille uomini nel corso del 2010.


16-10-2009 BONAIUTI: BERLUSCONI, NOTTE TRAVAGLIATA
“È stata una notte travagliata per Berlusconi- ha dichiarato oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti – il dolore al collo, effetto del brutto colpo, si è riacutizzato”. Bonaiuti ha inoltre detto che il presidente del Consiglio potrebbe lasciare oggi l’ospedale se i medici daranno l’ok, dopo l’ultimo controllo che effettueranno nella tarda mattinata. Per il sottosegretario la conferenza stampa di fine anno potrebbe saltare, “vedremo, non la vedo facile” ha affermato.


16-10-2009 PREMIER: GRAZIE PER L’AFFETTO, STATE SERENI
“Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanze e affetto. Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”. È il messaggio del presidente del Consiglio, Berlusconi, apparso sulla prima pagina del sito ufficiale del PdL. Tra i vari statisti che hanno chiamato il premier vi è stata la telefonata del presidente Usa, Obama, che gli ha augurato una pronta guarigione, del presidente della Commissione Ue Barroso e del premier russo


16-12-2009 COTA: ORA SI PARLI SOLO DI POLITICA
“Speriamo che ci sia un clima nuovo”. “Noi ci crediamo e speriamo si possa parlare in futuro solo di politica”. Lo sottolinea Cota, capogruppo della Lega alla Camera, intervenendo in Aula dopo l’aggressione al premier Berlusconi. “Qui - dice Cota rivolgendosi a Bersani - non si tratta di vestirsi da pompiere ma di guardare in faccia alla realtà. Si tratta di un clima pesante, di odio, di caccia alla persona non degno di un Paese civile”. Chi vince le elezioni “ha il diritto e dovere di governare”.
19-12-2009 BONAIUTI: BERLUSCONI ORA È RINFRANCATO
“Il presidente Berlusconi sta molto meglio, è rinfrancato. Certo, il colpo è stato durissimo ma i dollari stanno rallentando e l’uomo riprende contezza della sua forza”. Lo ha detto il sottosegretario Bonaiuti, sottolineando “quanto sia determinato e positivo il suo atteggiamento”. Sulle aperture del Pd alle riforme: “Sono felice e ne prendo atto, ma se sono rose fioriranno: il dialogo può riprendere quando cesserà la spirale di violenza contro il premier. Questa non è una condizione ma un dato di fatto”.

19-12-2009 DI PIETRO: NO SALVACONDOTTO GIUDIZIARIO
“Mettere sullo stesso piano l’accordo Stato-Chiesa e il salvacondotto giudiziario che Berlusconi pretende per i suoi reati, come sostiene D’Alema, è un’offesa alla storia repubblicana, un oltraggio alla Costituzione e un peccato per i credenti”. Lo dichiara il leader dell’Idv, Di Pietro criticando le affermazioni di D’Alema. “Nel primo caso non si tratta di un inciuccio, ma di un accordo di alto livello per stabilire rapporti tra stati sovrani” e “nel secondo caso ci troviamo di fronte agli interessi personali”.
21-12-2009 BERLUSCONI: L’ODIO INFLUENZA MENTI LABILI
“Se di un presidente del Consiglio si dice che è corruttore di minorenni, di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è un mafioso, uno stragista, un tiranno, è chiaro che in auliche mente labile possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi vuol dire essere degli eroi nazionali”. Così il premier Berlusconi, in collegamento telefonico con una manifestazione a Verona ha motivato l’aggressione subita a Milano. Berlusconi ha esortato a “rispettare” gli avversari politici senza considerarli “nemici”.
21-12-2009 BERLUSCONI: ANDRÒ AVANTI PER BENE PAESE
“Le manifestazioni di solidarietà nei miei confronti mi danno un’ulteriore spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad una manifestazione di solidarietà a Verona, aggiungendo: Sono commosso e vi ringrazio”. Poi ha ribadito: “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”. “Questo è il messaggio che stiamo portando in giro per tutta l’Italia”. Quindi: “Sotto l’albero di Natale regalate una tessera del PdL”.
21-12-2009 MAURITANIA, COPPIA ITALIANA IN MANI AQMI
La coppia di italiani sequestrata venerdì in Mauritania “è nelle mani dei terroristi di Al Qaeda nel Maghreb islamico”, l’Aqmi. Lo ha reso noto una fonte diplomatica a Bamako, capitale del Mali, che ha chiesto l’anonimato. “Abbiamo informazioni precise – ha aggiunto- che i due italiani sono nelle mani di Aqmi, nella zona sahelo-sahariana. Aspettiamo che i terroristi rivendichino ufficialmente il sequestro”. “L’azione è stata minuziosamente preparata”, ha concluso la fonte.
21-12-2009 NAPOLITANO: A KABUL NON È GUERRA AMERICANA
Quella in Afghanistan “non è una missione o una guerra americana, ma un impegno della comunità internazionale e dell’Onu con l’unico scopo di proteggere il mondo dal terrorismo internazionale”. Lo ha detto il presidente Napolitano ai militari impegnati all’estero. Napolitano ritiene motivo di “grande conforto”il fatto che sulle missioni internazionali “il Parlamento si sia mostrato unito”. “Sono contento di trasmettere serenità”, ha detto il capo dello Stato ai soldati. “Aggiungo che non è sempre facile essere sereni in Italia, siatelo almeno voi in Afghanistan”.
21-12-2009 FRATTINI: SINTONIA ITALIA-GERMANIA
Italia e Germania condividono una “straordinaria sintonia” sul futuro dell’Ue, sul processo di integrazione dell’Europa di Lisbona e sui grandi temi di politica estera come l’Afghanistan, la Russia, l’Iran e le relazioni euro-atlantiche. Sono le parole del ministro degli Esteri, Frattini, dopo l’incontro col collega tedesco, Westerwelle. La conferenza sull’Afghanistan di gennaio a Londra potrebbe prospettare proposte comuni italo -tedesche che puntino soprattutto sulla pace e la ricostruzione, ha aggiunto Frattini. I colloqui tra i due ministri si sono svolti a Villa Madama.
22-12-2009 NAPOLITANO: PAESE PIÙ COESO DEGLI STEREOTIPI
“Si è trattato di un grave gesto di inconsulta violenza che ha suscitato enorme emozione dovunque e che nell’opinione pubblica ha dato luogo anche a delle reazioni e riflessioni salutari”. Napolitano è tornato sulla brutale aggressione al premier” ricevendo il corpo diplomatico. Il capo dello Stato ha detto che “l’Italia non è sempre facile da leggere ma gli stereotipi non aiutano a comprenderla” e “possono occultare tutto quello che, anche nel confronto politico, si esprime in senso unitario e concorre alla coesione del Paese”. Berlusconi ha telefonato a Napolitano per gli auguri e per uno scambio di opinioni sul discorso del capo dello Stato.
22-12-2009 QUIRINALE: SEMPRE BUONI RAPPORTI COL PREMIER
“Mi ha fatto piacere ricevere la telefonata del presidente Berlusconi che mi ha dato di aver apprezzato il mio discorso di ieri”. Così il capo dello Stato con i giornalisti che, alla domanda se i suoi rapporti con Berlusconi si fossero scongelati, ha detto: I rapporti personali sono sempre dati buoni”. Poi ha precisato: “Una cosa sono i rapporti personali, un’altra quelli tra rappresentanti delle Istituzioni. Quando vengono toccate le prerogative istituzionali io reagisco nel modo che mi pare più opportuno”. Le riforme? “Non sono né ottimista, né pessimista sono ragionevolmente fiducioso. Ieri ho detto che non c’è clima” per ridurre il debito.

24-12-2009 PREMIER: NEL GOVERNO VALORI CRISTIANI
Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell’azione di governo da me presieduto”. È uno dei passaggi della lettera di auguri che il premier Berlusconi ha inviato al cardinale Bertone. Berlusconi assicura che “adotterà tutte le misure per garantire la serenità e la pace sociale”. Nella missiva il premier ringrazia il “Santo Padre per la vicinanza manifestata in seguito all’aggressione di Milano. Le sue parole mi sono state di grande conforto”.

24-12-2009 BERLUSCONI: “NO A CHI PRODUCE ODIO”
“Mi aspetterei che tutte le fabbriche del disfattismo e del pessimismo la smettano di produrre un’atmosfera che non è soltanto di odio e di violenza nella politica, ma che è anche negativa sul piano dei consumi e degli investimenti”. Lo ha detto il premier Berlusconi in una telefonata a sorpresa alla trasmissione Rai, “Radio anch’io”. Nel 2010 “la regione ci sarà perché tutti gli indicatori vanno in questa direzione. Poi: “La mafia è un fenomeno patologico che noi vogliamo sconfiggere definitivamente in questa legislatura”.
25-12-2009 BERLUSCONI: DOPO MILANO C’È PIÙ AMORE
Il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con la caserma della Guardia di Finanza di Coppito ha detto che: “Dopo quanto accaduto a piazza Duomo il clima politico sembra cambiato, e cambiato in meglio: si è certamente rasserenato e la stragrande maggioranza degli italiani si è iscritta a quello che qualcuno ha chiamato ironicamente partito dell’amore”. Grazie alla “nostra cultura del fare, siamo riusciti a superare anche il gossip e le campagne che ci hanno scatenato contro”. Il “governo ha operato bene in una circostanza difficile”, annota. Poi rende noto che le imposte un Abruzzo “sono state rinviate”.
31-12-2009 RAPIMENTO MAURITANIA, NUOVA RIVENDICAZIONE
Sui siti internet della Jihad è apparsa questa mattina una nuova rivendicazione da parte di Al Qaeda, del sequestro dei due turisti italiani in Mauritania. Oltre al testo e all’immagine, già mostrata, in cui i due sono circondati da uomini armati, sono state pubblicate anche le foto dei passaporti di Sergio Cicala e Philomene Kaborelare. Nel testo si dice che “il sequestro è una risposta ai crimini del governo Berlusconi contro i musulmani in Afghanistan e Iraq”. Intanto Al Qaeda nel Maghreb islamico ha chiesto un riscatto di 7 milioni di dollari per il rilascio dei 4 cooperanti, un francese e tre spagnoli, sequestrati il 29 novembre in Mauritania.
01-01-2009 PREMIER, IN IPERMERCATO LA 1° USCITA PUBBLICA
Ieri la prima uscita pubblica del premier Berlusconi dopo l’aggressione del 13 dicembre in piazza Duomo a Milano. Il presidente del Consiglio ha visitato un centro commerciale di Villasanta, in Brianza, non distante da Arcore. Un giro per i negozi nel pomeriggio di quasi due ore. “Era sempre circondato dalle scorte a da una folla di gente, che lo ha applaudito e gli ha scattato fotografie”, ha detto Salvatore Esposito, dell’ufficio sicurezza del centro commerciale. Berlusconi ha passato in rassegna la barriera di casse dell’ipermercato per fare gli auguri di buon anno agli impiegati e ha anche fatto acquisti.
07-01-2010 PREMIER: IL 2010 SARÀ L’ANNO DELLE RIFORME
“Il 2010 sarà l’anno delle riforme. Si partirà con quelle della giustizia, poi con la scuola e soprattutto con un programma di riforma fiscale”. Lo avrebbe dichiarato Berlusconi, secondo quanto di apprende, in collegamento telefonico con alcuni europarlamentari PdL. “Andremo avanti senza esitazioni”, avrebbe detto, ricordando agli esponenti del PdL che, nel momento in cui il terrorismo è tornato a farsi sentire, occorre essere uniti e fare da esempio”. Bisogna essere “il partito dell’amore che combatte chi diffonde l’odio”. In merito ad un ipotizzato taglio di tasse entro il 2010, il portavoce Bonaiuti dice: “Questa frase non l’ha pronunciata”.
09-01-2010 CGIA: OLTRE 524 MLD EURO DEBITO FAMIGLIE
L’indebitamento complessivo delle famiglie italiane nel 2009 ha raggiunto quota 524,1 miliardi di euro. La stima è della Cgia di Mestre, che sottolinea come, seppur in crescita sia un importo minore rispetto all’indebitamento registrato negli altri Paesi dell’Ue. In Italia, in termini di indebitamento per famiglia, l’importo medio nel 2009 è stato di 21.270 euro, contro i 36.150 euro dei francesi, i 37.785 euro dei tedeschi, i 55.886 degli spagnoli e i 63.477 euro dei britannici.
11-01-2010 BERLUSCONI RIENTRA, VERTICE PDL SU RIFORME
Oggi il premier Berlusconi rientra a Roma e riprende la sua attività dopo l’aggressione subita a Milano a dicembre. Il primo impegno all’ora di pranzo a P. Grazioli per un vertice del PdL con i 3 coordinatori del partito, il ministro Alfano ed i capigruppo di Camera e Senato. Sul tavolo i temi della Giustizia, con i provvedimenti che, dopo la pausa natalizia, inizieranno il loro iter in Parlamento. Ma governo e maggioranza cercheranno di mettere a punto anche una sorta di agenda delle riforme, uno schema di lavoro per il prossimo futuro. Nel pomeriggio, Berlusconi dovrebbe andare al Quirinale da Napolitano.
13-01-2010 BERLUSCONI: ITALIANI PIÙ VICINI A ME
“Dal cumulo di testimonianza di affetto che ho ricevuto mi sembra proprio che gli italiani siano sempre più vicini a me”. È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio, Berlusconi, in giro a piedi al centro di Roma. A chi gli chiedeva se pensasse di evitare contatti ravvicinati con la folla, ha detto: “La politica è fatta di questo non è cambiato nulla, continuo a salutare i cittadini italiani senza alcun timore”. Il premier ha poi salutato alcune persone e si è lasciato fotografare con il telefonino.
17-01-2010 HAMMAMET CELEBRA DECENNALE MORTE CRAXI
Il 19 gennaio del 2000 morì ad Hammamet Bettino Craxi, primo presidente del Consiglio socialista. Oggi lacrime, garofani e tanta folla alla sua commemorazione, nel cimitero cattolico di Hammamet. Il Tricolore sulla sua tomba. Erano presenti i ministri Frattini, Sacconi e Brunetta. Ma, si precisa, “a titolo personale”. E anche 3 ministri tunisini. Il decennale della scomparsa del leader socialista ha richiamato ad Hammamet socialisti schierati sia a destra che a sinistra. Il Psi di Nencini commemorerà Craxi martedì ad Hammamet. Sempre martedì a Roma un convegno alla presenza del presidente del Senato Schifani e del presidente del Consiglio Berlusconi. “Bettino, Bettino sei il vero socialista”. Alla commemorazione di Craxi la voce degli ex socialisti ha rotto il silenzio raccogliendo un applauso. Per Stefania Craxi, figlia del leader socialista, “il clima è cambiato. Si possono ridare a Bettino Craxi i meriti che gli spettano”. Ma lamenta l’assenza di Bersani: “Non è venuto, un’occasione mancata”. Il ministro Frattini giudica Craxi “un uomo di Stato che ha rappresentato un pezzo della storia d’Italia”. Cicchitto (PdL) sottolinea: “È stato un grande uomo politico che ha segnato la vita italiana”. Nel giorno della commemorazione, i figli Bobo e Stefania si sono riappacificati. “Apprezzo il gesto di Napolitano. Leggerò quello che scriverà, è un bel segno”. Anna Craxi, moglie del leader socialista, risponde così a chi le chiede come giudica il messaggio che il presidente della Repubblica le invierà in occasione del decennale della morte del marito, il 19 gennaio. “Oggi è successo – ha sottolineato la vedova al termine della messa in ricordo ad Hammamet – quello che mi aspettavo: è venuta tanta gente”. Anna Craxi non commenta le polemiche nate per la riabilitazione di suo marito e ribadisce: “Qui Bettino l’hanno sempre amato”.
20-01-2010 PREMIER: AD HAITI MANCA IL COORDINAMENTO
“La situazione è drammatica. Ci dovrebbe essere una autorità che coordini tutto: finora, però, questo non è accaduto”. Lo ha detto il premier, Berlusconi. Si tratta di una “situazione drammatica. Ci stiamo sentendo un po’ tutti a livello internazionale per un coordinamento ma la situazione è grave”. Il premier ha sottolineato che sono già stati “stanziati dei soldi, è partita un portaerei italiana, c’è già un ospedale da campo con venti medici in attività, anche per i pronti interventi con chirurgia d’urgenza”. Berlusconi ha chiesto al sottosegretario Bertolaso di andare ad Haiti per verificare nuove iniziative italiane per gli aiuti.
20-01-2010 SALPATA DA LA SPEZIA PORTAEREI CAVOUR
È salpata ieri da La Spezia la portaerei Cavour della Marina Militare. Prima tappa Civitavecchia per imbarcare derrate alimentari e poi rotta per Haiti. “Il 90% del costo della missione sarà finanziato da aziende privato che collaborano con la Marina militare. La missione costerà circa 200.000 euro al giorno quando l’unità è in navigazione, molto meno quando è in porto”, ha detto il ministro La Russa. I militari imbarcati sono 922 e 560 gli uomini di equipaggio. La “Cavour” porta oltre 200 tonnellate di materiali. Nei prossimi giorni un contingente di 200 carabinieri andrà ad Haiti con mansioni di ordine pubblico.
20-01-2010 ANGELETTI SUL “MERITO STORICO” DI CRAXI
Il patto antinflazione con la riforma della scala mobile, dice Angeletti, fu “il merito storico” di Craxi. Il segretario della Uil, parlando al Senato per ricordare l’ex presidente del Consiglio, ricorda il no nel 1984 all’accordo della maggioranza comunista della Cgil e del Pci. Ci fu l’opposizione, osserva, “della maggior parte, di non tutta la Cgil. Le ragioni furono politiche. Craxi –precisa- fece di tutto per ottenere il consenso di tutto il sindacato ma si trovò di fronte a un veto politico del Pci”.
22-01-2010 RACCOLTA FONDI PER EMERGENZA HAITI
L’Agenzia italiana risposta emergenza (Agire Onlus), con il sostegno del ministero degli Esteri, ha promosso una raccolta fondi straordinaria a favore dei terremotati di Haiti. I fondi raccolti saranno interamente utilizzati per i bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei. È possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541 da cellulari Tim e Vodafone e da rete fissa Telecom Italia. Appello del calciatore Francese Totti, ambasciatore dell’Unicef, per aiutare i bambini di Haiti. “Questi piccoli hanno bisogno di tutto”. www.unicef.it
23-01-2010 VIRUS A, FAZIO: NON CI SONO SEGNI RIPRESA
“Non ci sono segnali di un nuovo picco dell’influenza A. Non dico che non possa avvenire ma per il momento non sembra”. E’ il ministro della Salute, Fazio, a dirlo, a margine della presentazione del Piano oncologico nazionale. Per Fazio i casi segnalati a Torino non sono significativi per parlare di una recrudescenza del virus. “Molte persone si sono vaccinate contro il virus stagionale, che però non è ancora arrivato” ha concluso Fazio, ricordando comunque l’importanza delle vaccinazioni
27-01-2010 BERLUSCONI: “EVITARE POLEMICHE SU HAITI”
Il ministro Frattini, “con il mio pieno avallo, ha chiarito la posizione del governo italiano su alcune dichiarazioni” che “hanno generato equivoci”. Lo sostiene il premier Berlusconi, dopo le frasi del sottosegretario Bertolaso sulla gestione dell’emergenza ad Haiti. “Senza il generoso e significativo intervento Usa sarebbe stato tutto assai più difficile”. Purtroppo, aggiunge una nota, “sono inevitabili le difficoltà nell’assicurare il coordinamento degli aiuti. Il ruolo dell’Onu, come sempre, resta cruciale”, aggiunge. E conclude: “Resto convinto che sarebbe opportuno evitare dichiarazioni che possano involontariamente innescare polemiche”.
27-01-2010 HAITI, BAMBINI: FRATTINI CHIEDE COORDINAMENTO
La situazione dei bambini ad Haiti è “drammatica”. Lo ha detto il ministro all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa a Strasburgo. Frattini ha sostenuto che i bambini devono “essere la priorità assoluta del nostro intervento nel Paese”. Il ministro ha proposto: “Dobbiamo creare un coordinamento internazionale e ancor prima europeo per vigilare su quei bambini e garantire loro un futuro”.
27-01-2010 OLOCAUSTO, IL MACABRO RITO DELLE CIFRE
I numeri dell’Olocausto nazista, per categorie. Ebrei: 5,9 milioni di vittime. Prigionieri di guerra sovietici: 2-3 milioni. Polacchi non Ebrei: 1,8-2 milioni di vittime. Dissidenti politici: 1-1,5 milioni. Slavi: 1-2,5 milioni. Rom e Sinti: 220-500mila vittime. Disabili e pentecostali: 200-500mila. Massoni: 80-200mila. Omosessuali: 5-15mila vittime. Testimoni di Geova: 2.500-5mila. Totale: 12,25 – 17,37 milioni di persone uccise.
27-01-2010 SHOAH, NAPOLITANO: RICORDO VALORE CIVILE
“Non dimenticare la Shoah, e quindi operare tutto il possibile perché ciò possa avvenire, è un alto valore civile”. Questo il contenuto del messaggio inviato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione della posa della prima pietra del Memoriale al Binario 21 della stazione centrale di Milano, da dove il 6 dicembre 1943 partirono 15 treni carichi di ebrei, diretti ad Auschwitz. “Un’opera significativa – conclude Napolitano – e un monito per la memoria delle generazioni future”.
27-01-2010 SHOAH, RICORDARE PER NON RIPETERE
“Ricordare per non ripetere”, è il titolo dello speciale di Televideo, alla pagina 180, in questo anno realizzato con il contributo degli studenti della Scuola della comunità ebraica “Renzo Levi” di Roma. Dalle interviste ai ragazzi delle medie e del liceo sono emersi nuovi argomenti di discussione sui temi dell’Olocausto, del razzismo e dell’antisemitismo, nel ricordo di Anna Frank cui la Rai ha voluto dedicare un film, firmato da Alberto Negri, in onda oggi su Raduno, in occasione del “Giorno della Memoria”. Speciale su www.televideo.rai.it
28-01-2010 PREMIER: CONTRO VENDOLA UNTERZO CANDIDATO
Berlusconi lancia un appello a Rocco Palese (PdL) e ad Adriana Poli Bortone (Io Sud) perché “facciano un passo indietro e ritirino le loro rispettive candidature” alla presidenza della Puglia alle elezioni regionali di marzo. L’obiettivo, precisa una nota stampa dopo il vertice del PdL presieduto dal presidenza del Consiglio, è di consentire l’individuazione “di un terzo candidato che permetta di unire tutte le forze alternative alla sinistra estrema di Vendola”. Il messaggio è soprattutto all’Udc che appoggia Poli Bortone. Il lungo vertice del PdL a Palazzo Grazioli aveva come temi le elezioni regionali e la riforma della giustizia.
30-01-2010 ALFANO: “CRITICHE CIECHE NON CREDIBILI”
“Ringrazio il presidente (di Corte di Appello dell’Aquila, ndr) Canzio per i complimenti al Governo sulla digitalizzazione della giustizia e per le sue obiezioni politiche e tecniche. Quando – ha proseguito- le critiche si sposano ai riconoscenti sono più credibili, rispetto a quelle cieche”. Ha risposto così, indirettamente, il ministro della Giustizia Alfano alla protesta dell’Anm. “Alcuni magistrati sono poco rispettosi del Parlamento. Noi rispettiamo i magistrati, ma – ha aggiunto – la legge la fa il Parlamento. In nome del popolo italiano”. Alfano ha infine assicurato che la storica sede del “palazzaccio” di via XX settembre verrà ricostruita.
01-02-2010 BERLUSCONI IN VISITA UFFICIALE IN ISRAELE
Atteso a fine mattinata a Tel Aviv per una visita ufficiale di tre giorni il presidente del Consiglio Berlusconi accompagnato da una decina di ministri. Oggi, il primo colloquio con il premier Netanyahu che ieri lo ha definito il più grande amico di Israele. Quindi la visita al memoriale dello Yad Vashem. Domani vedrà il ministro degli Esteri Liberman e Tzipi Livni, leader dell’opposizione. Mercoledì il discorso alla Knesset e l’incontro con il presidente Peres. Tra i temi in agenda, il processo di pace in Medioriente e le minacce nucleari dell’Iran. Mercoledì, a Betlemme vedrà il presidente dell’Anp Abu Mazen.
01-02-2010 PREMIER, COLONIZZAZIONE “UN ERRORE” DI ISRAELE
“La politica della colonizzazione è un errore. Israele deve ritirarsi del Consiglio Berlusconi in un’intervista al giornale israeliano Haaretz, alla vigilia del suo viaggio in Israele. Lo dico “nella mia veste di amico, la mano sul cuore”. E’ giunto il momento “che Israele e la Siria agiscano di concerto per la pace”. La comunità internazionale deve stabilire con chiarezza “che non è accettabile l’armamento atomico a disposizione di uno Stato i cui leader hanno proclamato la volontà di distruggere Israele”, dice parlando dell’Iran.
02-02-2010 BERLUSCONI IN ISRAELE: IL MONDO FERMI L’IRAN
Il mondo deve fermare il progetto nucleare iraniano. “Farò di tutto affinché non ci sia indifferenza” di fronte al rischio che Teheran diventi una potenza nucleare. Lo dice il presidente del Consiglio Berlusconi a Gerusalemme. Occorrono “sanzioni forti” per dissuadere Teheran. “È nostro dovere sostenere l’opposizione del Paese”. L’Italia ha ridotto la sua presenza in Iran e l’Eni non farà nuovi investimenti, spiega. “Siamo sempre stati vicini a Israele” e continueremo a sostenerlo nella trattativa di pace con i palestinesi. Quindi torna sull’auspicio di cominciare un cammino che porti il Paese in Europa.
02-02-2010 BERLUSCONI: DA IRAN MINACCIA PER ISRAELE
“Il problema della sicurezza è fondamentale per Israele. Ora ancora di più perché c’è uno Stato che prepara l’atomica per usarla contro qualcuno. È uno Stato che ha una guida che ricorda personaggi nefasti del passato”. È quanto ha detto il premier Berlusconi, senza mai citare direttamente né l’Iran né Ahmadinejad, nel corso della firma degli accordi bilaterali tra Italia e Israele a Gerusalemme. Domani il premier italiano terrà un discorso davanti al Parlamento israeliano, la Knesset. Quindi, a Betlemme, incontrerà il presidente palestinese Abu Mazen.
02-02-2010 PREMIER A GIORNALISTI: INVENTATE STORIELLE
“Quando non avvelenate i pozzi, inventate storielle”. Con queste parole il premier Berlusconi, nel corso della conferenza congiunta tenutasi a Gerusalemme al termine del mega-vertice bilaterale italo-israeliano, ha lanciato una stoccata ai giornalisti, dando una mano, allo stesso tempo, all’amico Netanyahu, il bersaglio di scomode domande della stampa sulla moglie Sara. Compiaciuto, Netanyahu, rivolgendosi al premier, ha lanciato una proposta: “allora scambiamoci la stampa”.
04-02-2010 BERLUSCONI: ISRAELE ESEMPIO DI DEMOCRAZIA
“Voi rappresentate ideali universali. Siete il più grande esempio di democrazia e libertà in Medio Oriente, se non l’unico esempio, che ha radici profonde nella Bibbia e nell’ideale sionista. Siete i nostri fratelli maggiori”. È quanto ha detto il premier Berlusconi, apprendo il suo discorso davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano. “Purtroppo nel 1938 l’Italia si macchiò dall’infamia delle leggi razziali, ma il popolo italiano trovò la forza di riscattarsi attraverso la lotta di liberazione dal nazifascismo”, ha ricordato Berlusconi.
04-02-2010 FRATTINI A IRAN: NOI SERVIAMO NOSTRI VALORI
“Noi siamo al servizio dei nostri valori e dei nostri ideali. Questi dicono che l’Olocausto è stata la più grande tragedia dell’umanità”. Così il ministro degli Esteri, Frattini, a perugina, rispondendo a domande sulle accuse di “servigi ai padroni israeliani” lanciate a Berlusconi dalla tv di Stato iraniana. Le accuse al premier “dimostrano la debolezza del regime”. “Confermiamo che Israele è uno Stato libero e democratico che dev’essere difeso”, ha aggiunto Frattini. “Noi”, ha assicurato, “saremo sempre leali all’alleanza con l’Europa, con gli Usa, con i Paesi democratici e con quelli arabi che non vogliono l’atomica iraniana”.

04-02-2010 NETANYAHU: L’ITALIA CONTRO ANTISEMITISMO
L’Italia è diventata Paese di punta contro “l’antisemitismo e il negazionismo”. Lo ha detto il premier israeliano Netanyahu, introducendo davanti al Parlamento il premier Berlusconi. “Silvio, tu sei un grande leader coraggioso” ha detto Netanyahu, ribadendo che Israele “ha un grande amico in Europa”. Poi il premier israeliano ha reso omaggio alla madre di Berlusconi, Rosa, che durante la II Guerra mondiale salvò una ragazza ebrea, accendendo “per un solo attimo la luce nelle tenebre che coprivano l’Europa”.
04-02-2010 IRAN: DA BERLUSCONI SERVIGI A ISRAELE
Il presidente del Consiglio, Berlusconi, ha reso una “serie di servigi ai padroni israeliani” con le dichiarazioni fatte durante la visita in Israele. Il duro attacco al premier, all’indomani del suo discorso alla Knesset, arriva dal sito in italiano della radiotelevisione di Stato iraniana. “Dopo aver sparato dichiarazioni discutibili sull’Iran – afferma il sito – Berlusconi è arrivato a dire che la guerra contro Gaza fu giusta, calpestando i cadaveri di 1.400 palestinesi”. E “ha rivolto all’Iran tutte le accuse possibili, a partire da quella di voler sviluppare armi nucleari”.

04-02-2010 Scuola: Gelmini, riforma epocale senza impronta ideologica
(Adnkronos) Una "riforma epocale", senza alcuna "impronta ideologica". Così il ministro dell'Istruzione, Università' e Ricerca Mariastella Gelmini ha definito la riforma degli istituti superiori che ha visto oggi il via libera definitivo da parte del Consiglio dei ministri. Una riforma epocale, ha evidenziato il ministro che "ha visto un lavoro molto intenso e l'impegno di tante persone" ha aggiunto ringraziando "tutti coloro che hanno partecipato alla messa a punto di questa riforma. Una riforma che non ha assolutamente una impronta ideologica. Per quanto riguarda i licei - ha spiegato il ministro- pur apportando emendamenti e alcune modifiche abbiamo utilizzato la riforma Moratti mentre per l'istruzione tecnica abbiamo cercato di mantenere quanto realizzato dal precedente governo. È quindi incomprensibile - ha proseguito Gelmini- la contestazione delle opposizioni in commissione".


05-02-2010 LA GELMINI VARA LA RIFORMA DEI SEI LICEI
Via libera dal Consiglio dei Ministri alla riforma delle scuole superiori in tutt’Italia tranne che a Bolzano e provincia dove hanno preferito rinviare di un anno per avere il tempo di preparare la scuola ai cambiamenti.
E’ una piccola rivoluzione, infatti, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ieri era accanto al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini a illustrare le novità. «Un riordino «necessario», lo definisce, perché il nostro sistema scolastico «non è in linea con i paesi avanzati» e l’attuale assetto non consente «agli studenti di accedere al mondo del lavoro». Per il ministro si tratta di una riforma «epocale» che «elimina la frammentazione che ha caratterizzato gli ultimi decenni della scuola italiana. Per i licei si supera la legge Gentile del 1923, per i tecnici la riforma era attesa da 80 anni».
Il ministero promette di cancellare i 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti assistiti dal Miur. Dal prossimo anno scolastico ci saranno solo 6 licei: il classico, lo scientifico, il linguistico; l’artistico con 6 nuovi indirizzi; e poi il liceo musicale e coreutico e quello delle scienze umane.
Gli istituti tecnici sono suddivisi in 10 settori e 39 indirizzi. Dal prossimo anno ci saranno 2 settori e 11 indirizzi: il settore economico e il settore tecnologico. Gli istituti professionali hanno cinque settori di istruzione e 27 indirizzi. La riforma riduce a 2 i settori e a 6 gli indirizzi.
Fin qui le scelte chiare. Sul resto regna la massima confusione in attesa dei regolamenti che non si sa quando verranno approvati. Nei tecnici e nei professionali la riforma andrà in vigore solo dal primo anno, ma a quanto pare non nelle classi successive che però si vedranno ridotto l’orario settimanale di lezioni da settembre. Il calo di ore non dovrebbe toccare invece le classi dell’ultimo anno che dovranno sostenere l’esame. Professori e studenti sono più che disorientati, basta dare un’occhiata a siti come Skuola.net per rendersene conto.
Confusione o no, il ministro dell’Istruzione difende e chiede l’aiuto dei sindacati per applicare la riforma. Lo chiede «in particolare a quelli moderati per proseguire con la collaborazione». Ma l’opposizione non sembra voler collaborare. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani sostiene che invece che di una riforma si tratta di «un taglio epocale alla scuola pubblica italiana che ci allontana dall’Europa e nega pari opportunità di vita, di educazione e di lavoro ai ragazzi e alle ragazze del nostro Paese».
Pronta la risposta del ministro Gelmini: «Bersani e la sinistra non vogliono modernizzare la scuola, sono contrari a qualsiasi riforma per questo Paese».


05-02-2010 ISRAELE: “INSULTI A BERLUSCONI UN ONORE”
“Essere attaccato da un regime fanatico, violento e sanguinario come quello degli ayatollah, che reprime e opprime il suo stesso popolo, può essere accolto solo come un complimento”. Parole di Yigal Palmor, portavoce del ministero degli Esteri israeliano. Il commento a proposito di quanto affermato ieri da Teheran su presunti “servigi” che Berlusconi avrebbe reso al “padrone israeliano”. Le critiche a Berlusconi sono arrivate da Teheran dopo l’intervento del premier alla Knesset, in cui aveva attaccato il regime iraniano, in particolare sulla questione nucleare.
06-02-2010 BERLUSCONI: CRISI? ABBASSATO ANCHE TASSE
“Nonostante questa crisi l’Italia c’è e c’è soprattutto un governo che ha continuato a lavorare bene per tutti gli italiani”. Così Berlusconi in collegamento con l’apertura dei cantieri della Pedemontana. “In Europa ci sono Paesi in situazioni abbastanza preoccupanti. Noi invece ce la stiamo cavando meglio di tutti”. Abbiamo aiutato le famiglie a basso reddito, anziani e assicurato sostegno a chi ha perso lavoro; introdotto tutela per la Cig”. “Abbiamo abbassato le tasse, tolti l’Ici e 2mld a imprese”. Sugli avversari: “Sono sempre arrabbiati”. Cercando di sfogarsi buttandomi addosso di tutto. Ma io sono immunizzato” Nucleare? “Renderà leggere le bollette”.

06-02-2010 GATES: BUON INTERVENTO ITALIA AD HAITI
Il segretario alla Difesa Usa, Gates, ha appreso al premier Berlusconi “apprezzamento per il tempestivo intervento italiano ad Haiti”. È quanto riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra Gates e Berlusconi. Il Segretario americano ha ringraziato il presidente del Consiglio per l’aumento del contingente italiano in Afghanistan. Nell’incontro si è parlato della missione in Medioriente di Berlusconi e di cooperazione militare. Gates domani incontrerà il collega La Russa e lunedì il ministro degli Esteri Frattini.
12-02-2010 BERLUSCONI: INTERESSE PER NUCLEARE ALBANIA
L’Italia è “molto interessata alla possibilità di progetti di centrali nucleari in Albania”. È quanto ha detto Berlusconi, dopo l’incontro a Roma con il premier albanese, Berisha. Il presidente del Consiglio spiega: “L’Albania ha un programma ambizione per diventare un centro di produzione di energia”; tra Italia e Albania “esiste un particolare rapporto”, per cui “la produzione energetica in Albania verrà come produzione in Italia e rende interessante la collaborazione”. Poi ribadisce l’appoggio italiano all’ingresso dell’Albania nell’Unione europea e alla liberalizzazione dei visti”.
12-02-2010 BERLUSCONI: SBARCHI? SOLO BELLE RAGAZZE
Nell’incontro a Palazzo Chigi, il premier albanese Berisha ha promesso a Berlusconi uno stop agli sbarchi in Italia. “Finché sarai al governo, non voglio che i flussi criminali vengano verso l’Italia e non voglio che gli albanesi muoiano in mare”. Berlusconi ha annuito, poi non ha resistito alla tentazione di una battuta. “Facciamo un’eccezione per qualche bella ragazza…”.
12-02-2010 BERTOLASO: SERENO, HO COSCIENZA A POSTO
“Sono sereno, ho la coscienza a posto” ha detto il capo della protezione Civile, Bertolaso, dicendosi “avvilito” per il paese perché non ho accesso ai documenti e alle intercettazioni. Bertolaso ha affermato in un’intervista che “forse ha avuto eccessiva fiducia nei confronti di alcune persone, ma io purtroppo sono portato a fidarmi degli altri”. “Credo che la stima reciproca – ha spiegato Bertolaso – la fiducia e il rispetto anche dei valori e delle responsabilità debba riguardare tutti i cittadini e i funzionari dello Stato. Se qualcosa ho mancato, me ne faccio una colpa e un rammarico, ma non per questo devo esser messo alla berlina”.
15-02-2010 ITALIA SOLLEVERÀ CASO LIBIA PRESSO UE
L’Italia chiederà che la decisione libica di sospendere i visti di ingresso ai cittadini dell’area di Schengen venga discussa alla prossima riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, il prossimo 22 febbraio. Lo rende noto la Farnesina, aggiungendo che l’Italia “sta verificando la correttezza” della decisione svizzera che ha suscitato la reazione libica. Berna avrebbe stilato una lista nera di 188 personalità libiche, fra cui il leader Gheddafi.
15-02-2010 LIBIA, SOSPESI VISTI CITTADINI SCHENGEN
Le autorità libiche hanno sospeso la concessione di visti d’ingresso ai cittadini dell’area Schengen, compresi quelli già rilasciati, con esclusione dei cittadini britannici. Ieri sera sono stati rimpatriati degli italiani, assistiti dal personale diplomatico, e la situazione peggiorerà man mano che a Tripoli arriveranno altri voli provenienti dall’Europa. Sembra che all’origine del provvedimento ci sia il bando della Svizzera contro Gheddafi ed altri 187 libici.
15-02-2010 BERTOLASO A SCALFARI: BASTA CON QUESTO FANGO
Il direttore della Protezione civile, Bertolaso ha risposto con una lettera a La Repubblica alle 10 domande di Scalfari, chiedendo di non “spandere fango”. Non si rende un buon servizio all’opinione pubblica, scrive “spargendo illazioni, informazioni non verificate, sospetti, teoremi di colpevolezza”. Poi, sul decreto legge per la trasformazione della Protezione civile in Spa: “La Spa è uno strumento tecnico in più” per seguire “i lavori di cui lo Stato è committente” e sottrarsi “al ricatto del mercato”. Secondo Bertolaso, “il decreto legge non prevede affatto la trasformazione della Protezione civile in società per azioni”.
15-02-2010 LE INTERCETTAZIONI PUBBLICATE DA GIORNALI
Una data, quella del 14 dicembre 2008, e un incontro, al “Salaria Sport Village” di Roma, sono al centro dell’inchiesta di Firenze in cui è indagato per corruzione Bertolaso, con Anemone, proprietario del centro sportivo, e i funzionari della Protezione civile Calducci, De Santis e Della Giovampaola. Dalle intercettazioni – riportate oggi da Corsera e Repubblica – risulterebbe che un intrattenimento” con una escort brasiliana, organizzato da Anemone, ha avuto luogo in quel giorno. Per gli inquirenti Anemone è beneficiario di una serie di appalti, anche per il G8 alla Maddalena. Bertolaso nega. La Procura di Firenze precisa: nulla è uscito da qui.
19-02-2010 G8, FIGLIE BERTOLASO: BASTA CALUNNIE
“Non intendo tacere oltre lo scempio che si è compiuto su un uomo che ha trascorso gli ultimi nove anni della sua vita a soccorrere i suoi concittadini meno fortunati”. Così Chiara Bertolaso, figlia del capo della Protezione civile, indagato nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti G8, in un passaggio di una lettera scritta anche a nome della sorella Olivia; per denunciare come, la “vita e le opere” del padre, si sono piegate “sotto la forza dirompente della calunnia e della menzogna”.
19-02-2010 LA CAMERA APPROVA IL DECRETO EMERGENZE
L’Aula della Camera ha approvato il decreto legge sulle emergenze che prevede anche le contestate, dalle opposizioni, novità per la Protezione Civile. I sì sono stati 282; i no 246, 1 astenuto. Il provvedimento torna ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire entro la fine di febbraio. Presenti in Aula anche il premier Berlusconi e il responsabile della Protezione Civile Bertolaso. Il governo è stato battuto nell’Aula della Camera per due volte di seguito, nel giro di pochi minuti, su due Odg del Pd al Decreto emergenze, che comprende anche le contestate novità alla Protezione civile. L’Odg di Donatella Ferranti è passato con 248 sì e 244 no. Successivamente il governo è andato sotto anche su un emendamento dell’Udc che è passato per un solo voto. Numerose le assenze tra i deputati PdL. Al momento dei voti dai banchi delle opposizioni sono partiti applausi. Mentre tutti i deputati della maggioranza hanno applaudito Bertolaso, quando Cicchitto gli ha manifestato solidarietà.

25-02-2010 PREMIER: SOLO FANGO LE INTERCETTAZIONI
Un appello per un maggiore impegno personale e per “scendere tutti in campo” non solo con l’iscrizione al PdL ma anche creando “un esercito del bene contro il male”. E’ il messaggio del premier alla presentazione dei “Promotori della libertà” per le Regionali. “I Paladini della libertà risponderanno direttamente a me” e saranno coordinati da Michela Brambilla, ha spiegato. “Pura fantasia la scontentezza nei nostri vertici”. Lancia l’allarme: “La sinistra vuole un’invasione degli stranieri per cambiare il peso del voto”. Le intercettazioni? “Solo secchiate di fango. Sinistra vuole stato polizia anche tributaria”, rivuole tutte le tasse.
26-02-2010 BERLUSCONI: A KABUL CONTRO LA VIOLENZA
“L’Italia è impegnata in Afghanistan proprio per proteggere la popolazione civile dalla follia della violenza e dell’intolleranza, alla quale sentiamo il dovere di opporci”. Lo dice il presidente del Consiglio Berlusconi, esprimendo cordoglio per la morte del consigliere diplomatico Pietro Antonio Colazzo nell’attentato di oggi a Kabul. “Apprendo con dolore” la notizia della morte di un “fedele servitore dello Stato, morto compiendo il proprio dovere in un Paese martoriato da infami azioni terroristiche”, afferma in una nota.
01-03-2010 VOTO LAZIO, CICCHITTO: PM HA BLOCCATO LISTA
“La questione fondamentale e deprimente è stato che ai nostri rappresentanti è stato impedito di presentare la lista, prima delle provocazioni di alcune persone, ma essenzialmente dal magistrato responsabile che ha dato ordine alle forze di polizia di bloccare i nostri rappresentanti, arrivati alle 11,25, e nonostante che il falcone dei documenti fosse dentro la linea rossa”. A dirlo il presidente dei deputati del PdL, Cicchitto, secondo cui al “PdL è stato impedito l’esercizio di un fondamentale diritto politico”. Intanto il vice coordinatore regionale del PdL, Pallone, ha annunciato la presentazione del ricordo alla Corte d’Appello”.
01-03-2010 VOTO LAZIO, IL PDL DENUNCIA I RADICALI
Una denuncia-querela contro alcuni militanti dei radicali per violenza privata e contro i componenti dell’Ufficio centrale per abuso di ufficio. Questa la nuova mossa del PdL che ha allegato la denuncia al ricorso contro l’esclusione della lista per Roma nel Lazio. “Capisco il momento di grande tensione e sbandamento che sta attraversando il PdL – commenta Gerardi, membro del Comitato nazionale dei radicali – ma tutto può avere un limite. Gridare al complotto e paventare improbabili colpe e colpi di Stato fa davvero sorridere”.
06-03-2010 FRATTINI A IRAN: NESSUN ARRESTO STRUMENTALE
“Respingo con fermezza qualunque insinuazione iraniana sull’uso strumentale dei recenti arresti da parte della magistratura italiana”. Lo dichiara il ministro degli Esteri Frattini in risposta alle affermazioni di Teheran sugli arresti di suoi cittadini in Italia. In Italia “la magistratura è indipendente dal potere esecutivo”, dice: “Agli imputati verrà ovviamente garantito il pieno diritto di difesa”, aggiunge. Questi arresti sono un atto della nuova politica italiana “voluta da Israele”, secondo la tv di Stato iraniana Irib.
15-03-2010 PREMIER: “PALESI VIOLAZIONI DI LEGGE”
“Sono innanzitutto scandalizzato perché a Trani ci sono state palesi violazioni di legge”. Lo ha detto il premier al Gr1 “È un’iniziativa grottesca e a Fini puramente mediatici”. “La sinistra ha armato le procure contro di noi”. “Usa intercettazioni e giustizia a orologeria”. “Sul contenuto non sono affatto preoccupato perché c’è in diritto del presidente del Consiglio di parlare al telefono con chiunque senza essere intercettato”. E: “Da sempre cono intervenuto” contro i processi in Tv, “le mie sono posizioni non solo lecite, ma doverose”.

22-03-2010 SANITÀ COMPLIMENTI DA BERLUSCONI A OBAMA
“La riforma della sanità, approvata grazie alla ferma volontà e alla nobile decisione del presidente Obama, rappresentata un successo della democrazia e il valore di una politica che mantiene gli impegni con gli elettori”. Lo dice il presidente del Consiglio Berlusconi. “Si tratta – continua il premier in una nota – di una forte testimonianza anche per noi che lavoriamo per un progresso e un ampliamento della libertà che non lasci nessuno ai margini della società. Complimenti di cuore al presidente Obama e al Parlamento americano”.

27-03-2010 BERLUSCONI: FERMARE COLONIE, GOLAN A SIRIA
Per ridare una chance alla pace in Medioriente, Israele deve fermare “ i controproducenti insediamenti, specie a Gerusalemme Est, e restituire le alture del Golan alla Siria”. È l’appello del presidente del Consiglio Berlusconi al vertice della Lega araba, cui l’Italia partecipa in veste di Paese osservatore. Il premier ha inoltre espresso preoccupazione per il nucleare iraniano, dossier “non incoraggiante” perché Teheran continua a minacciare “una pericolosa proliferazione”. “Vogliamo sperare che alla fine prevalga il buonsenso”, ha concluso.

27-03-2010 MILANO, ESPLODE BUSTA INVIATA ALLA LEGA
Una busta esplosiva indirizzata alla sede della Lega Nord di via Bellerio, è stata recapitata stamane all’alba in un centro postale di Milano, dove ha provocato una fiammata che ha ferito in modo non grave un dipendente, dimesso dal Pronto soccorso dopo alcune ore. L’uomo stava smistando la posta alle 5.40 e si è insospettito vedendo il plico, ma non ha avuto neanche il tempo di dare l’allarme. La busta esplosiva è stata rivendicata dalla Fai, Federazione Anarchica Informale. Ieri, una busta con polvere sospetta, era stata recapitata presso la residenza di Berlusconi ad Arcore.
27-03-2010 NELLA LETTERA FRASE CONTRO MARONI
Nella busta esplosa questa mattina in un ufficio delle poste di Milano e rivendicata da un gruppo anarchico, si legge una frase contro il ministro del ministro, Maroni. Il particolare, emerso nelle verifiche avvenuto dopo lo scoppio, è stato confermato dalla Questura. Nel foglio contenuto nella busta, ci sarebbe scritta la frase: “Nei Cie si stupra. Maroni complice di questi fatti”. Sarà convocata la prossima settimana una riunione straordinaria del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza, mercoledì 31.
02-04-2010 RU496, COTA: IO MAI IN CONTRASTO CON LA LEGGE
“Ho sempre avuto una posizione chiara mai in contrasto con la legge, invito a tutti a rileggere bene le mie dichiarazioni”: lo dice il neopresidente della Regione Piemonte, dopo le polemiche sull’impiego della pillola abortiva. “Sono per la difesa della vita – continua Cota – e quindi non a favore di un uso disinvolto che non preveda il ricovero”. Analoghe precisazioni dal neopresidente del Veneto, Zala: “Mi sta a cuore la salute della donna, in un contesto che abbia al centro la tutela della vita, quando si parla di pillola abortiva bisogna tener conto che si tratta di una terapia da somministrare in ambiente protetto”.
02-04-2010 BARI, RU486: PRONTI 10 TRATTAMENTI
In arrivo al Policlinico di Bari 10 trattamenti con la pillola RU486, che potranno essere utilizzati già da mercoledì prossimo. Lo ha reso noto il primario della clinica di Ostetricia e Ginecologia. L’uso del farmaco in Puglia era stato avviato in via sperimentale tre anni fa. Dal 9 dicembre è stata autorizzata la vendita in Italia. Il ministro Fazio intanto ha invitato tutte le Regioni ad “attenersi alle indicazioni del Consiglio superiore di sanità, che prevedono l’obbligo del ricovero fino all’avvenuto aborto”.
15-04-2010 EMERGENCY, I 3 MEDICI ITALIANI A KABUL
I tre medici italiani di Emergency sotto fermo di polizia in Afghanistan sono stati trasferiti da Helmand a Kabul. La notizia è stata riferita dall’inviato speciale per l’Afghanistan e il Pakistan del ministro degli Esteri, Attilio Iannucci. Iannucci incontrerà stamane il presidente Karzai e gli recapiterà il messaggio del ministro Frattini e la lettera del presidente del Consiglio Berlusconi.
19-04-2010 CNR, NUBE VULCANICA SULLA TOSCANA
La nube di cenere vulcanica proveniente dall’Islanda è arrivata sulla Toscana e entro ventiquattro ore la nube sarà su tutta la penisola. Questi i dati dall’istituto del Cnr per le metodologie di analisi ambientale. “Non penso ci siano cancerogeni dentro questa grande nuvola – stima l’oncologo Veronesi – ma non abbiamo certezze”. La diluizione della nube è tale, continua, “che rischi grossi non ne intravedo”. Nel pomeriggio riunione del comitato tecnico-scientifico sull’emergenza.
19-04-2010 PDL, ANCORA TENSIONI SI CERCA MEDIAZIONE
Dopo l’invito-ultimatum rivolto dal premier Berlusconi al presidente della Camera Fini a desistere dall’idea di creare un gruppo autonomo e le affermazioni di sabato del presidente del Consiglio (“La maggioranza resisterà e il governo durerà”), si apre oggi una settimana di incontri. Domani Fini incontrerà i deputati a lui più vicini, mentre sabato ha ricevuto la solidarietà di 14 senatori. Ma l’appuntamento più atteso è per giovedì quando è in programma la direzione nazionale del PdL a cui parteciperanno sia Berlusconi sia Fini e che sarà l’occasione per un confronto sui temi che sono stati al centro delle tensioni.
22-04-2010 (Io dico: io credevo che la Lega slega, mentre la Lega sembra affidabile e non vorrei che Fini si comportasse come Follini, Buttiglione e Casini. Casini e Fini erano finiti ma grazie a Berlusconi hanno cominciato a prendere voti e ora fanno di tutto per prendere il suo posto. Fini e tutta la destra, per 50 anni sono stati perseguitati dalla sinistra, grazie a Berlusconi hanno cominciato a far sentire le sue idee importanti per il Paese, ora sarebbe una vigliaccheria girare le spalle al nostro amatissimo Berlusconi).
23-04-2010 FINI: IO NON TRADITORE BERLUSCONI: MAI DETTO
Fini non mette in discussione le leadership di Berlusconi, ma conferma l’esistenza di opinioni diverse”. “Questa è la riunione necessaria per fare chiarezza”, dice alla direzione del PdL il presidente della Camera. “È un atteggiamento un po’ puerile” quello di “nascondere la polvere sotto il tappeto…”. Fini chiede”se è lecito avere delle opinioni diverse”. Sottolinea la sua lealtà e nega che le sue critiche rappresentino “un tradimento”. Berlusconi lo interrompe: “Non l’ho mai detto”. Fini dice: “Hai diritto di replica”. Ricorda il caso Sicilia è “guidato da un uomo del governo Berlusconi, Micciché”.
23-04-2010 FINI: IL PDL AL NORD È FOTOCOPIA LEGA”
Le elezioni regionali, dice Fini, le ha vinte Berlusconi. Ma il presidente della Camera, parlando alla direzione del PdL, critica “l’appiattimento” del partito alla Lega, giudicato “pericoloso”. Ritiene importante l’alleanza con il Carroccio della Lega”. Concorda con il premier sulle riforme fatte a larga maggioranza. Parla della giustizia: “Non possiamo dare l’impressione che la riforma della giustizia possa apparire come impunità”. Sono partiti fischi. E il premier disapprova dalla platea. Fini dice: “È inutile che mostri insofferenza”. Conclude: “Mi rimetto alle decisioni di Silvio, faccia ciò che vuole”.
25-04-2010 FINI: IRRESPONSABILE PARLARE DI ELEZIONI
“Chi parla di elezioni è un irresponsabile”. Ad affermarlo il presidente della Camera, Fini, intervistato da Lucia Annunziata a “In mezz’ora”. “Le elezioni in questo momento – ha aggiunto - sono il fallimento dell’attuale maggioranza. Metterebbero a rischio anche il federalismo”. Poi: “Di scontato c’è solo l’assoluta lealtà agli elettori e a questo governo ma non l’acquiescenza. Rispetto le decisioni se discusse e motivate.
25-04-2010 FINI: NON FONDERÒ UN ALTRO PARTITO
Berlusconi ha il diritto di governare: non ci saranno imboscate”. Così Fini a “In mezzora” intervistato da Lucia Annunziata. “Vorrei innanzitutto sgombrare il campo da un equivoco – sottolinea – non ho alcuna intenzione di fondare un altro partito”. Pentito? “Non mi pento di quanto ho detto a Berlusconi. Ho fatto quello che dovevo fare anche come punto di riferimento della destra italiana e non ho alcuna intenzione di dimettermi da presidente della Camera”. “Io di destra ero e di destra sono Nel PdL penso di rappresentare la destra moderna”. Poi: “Non sono affatto pentito di aver fatto il PdL insieme a Berlusconi”.
25-04- FINI: FRA DIVERSITÀ POSSIBILE CONFRONTO
“Non ho dubbi: nel PdL c’è la libertà per opinioni diverse, per confrontarle e discutere e poi decidere”, ha detto il presidente della Camera Fini. “Discuteremo e lo faremo attraverso il congresso”. “Il documento della direzione sembrava fatto apposta per contare gli eretici”. Il rischio di epurazioni all’interno del PdL “è stato messo in conto” ma si tratterebbe di una mossa “poco liberale”. Con Berlusconi “abbiamo tolto il lavoro ai retroscenisti” politici. “Abbiamo davanti tre anni di legislatura per fare le riforme”.
25-04-2010 FINI: Sì FEDERALISMO FISCALE, NO OGNI COSTO
“Non sono contrario al federalismo fiscale, ma no ad ogni costo”. Così Fini, a “In mezz’ora”. “Dobbiamo essere certi che non metta a rischio l’unità nazionale. Su questo inciderà positivamente la responsabilità” di Berlusconi e Bossi. Poi sulla magistratura: È un baluardo della legalità”, “non un cancro”. Intercettazioni? Aspettiamo il prodotto finito”. Fini ha poi giudicato il discorso di Berlusconi sul 25 aprile “alto e nobile”. E ha espresso solidarietà a Renata Polverini per la contestazione e riferendosi al comportamento di Zingaretti: “Per fortuna c’è una coesione a difesa di alcuni valori”.
26-04-2010 BERLUSCONI ACCOGLIE PUTIN A MALPENSA
Visita “semi privata” in Italia per il premier russo Putin arrivato ieri sera a Milano per incontrare Berlusconi. Ad attenderlo all’aeroporto di Malpensa lo stesso presidente del Consiglio. I due leader si sono abbracciati più volte. Cena informale ad Arcore offerta da Berlusconi a Putin. Oggi i colloqui proseguiranno in forma più ufficiale a Villa Gernetto alla presenza del ministro russo dell’Energia e il vicepremier. I temi della cooperazione saranno al centro dell’incontro, a partire dalla collaborazione in campo nucleare. In agenda anche altre sinergie economiche e temi internazionali quali Iran e Afghanistan.
26-04-2010 PREMIER: SCRIVERE ORA NUOVA PAGINA STORIA
“La sfida è ora. Bisogna scrivere insieme una nuova pagina condivisa della storia della nostra democrazia e della nostra Italia”. Lo ha affermato il premier, Berlusconi, nel videomessaggio agli italiani in occasione della ricorrenza della festa del 25 aprile. “Oggi – afferma il premier – bisogna andare oltre il compromesso dei padri Costituenti” e “accantonare le differenze politiche” per “costruire insieme l’Italia del futuro” Berlusconi ha poi sottolineato l’importanza delle riforme per rinnovare la seconda parte della Costituzione onde definire l’architettura di uno Stato più vicino al popolo con il federalismo.
26-04-2010 BERLUSCONI: NUCLEARE IN 3 ANNI VIA A LAVORI
“Entro tre anni” partiranno i lavori in Italia per la prima centrale nucleare. Lo ha detto il premier Berlusconi, al termine dell’incontro con il collega russo, Putin. Berlusconi ha spiegato che il ministro Scajola è intenzionato a cominciare i lavori “entro la fine della legislatura”, ma che “prima di individuare un luogo in cui realizzare una centrale, bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana”. “Dobbiamo fare ampia opera di convincimento”, “ne ho parlato anche con esponenti della nostra tv di Stato”. Putin ha assicurato i finanziamenti e la cooperazione tecnologica russa.
26-04-2010 BERLUSCONI: CON MOSCA SVOLTA SUL NUCLEARE
“Abbiamo siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare” e “cambiare gli scenari della produzione d’energia per le generazioni future”. Così Berlusconi, al termine dell’incontro con il premier russo, Putin. Il presidente del Consiglio ha ribadito l’importanza del progetto “Southstream” per l’arrivo del gas russo in Italia, ha deplorato il calo di scambi con Mosca a causa della crisi economica, ma ha espresso ottimismo: l’economia dà “segnali confortanti”. Putin ha annunciato che la Russia stanzierà 7,2 miliardi di euro per la ricostruzione dell’Aquila.

29-04-2010 FRATTINI IN KOSOVO: VOSTRO FUTURO, NELL’UE
“Il futuro del Kosovo è nell’Unione Europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, nel suo intervento davanti al Parlamento di Pristina, nel corso della sua seconda e ultima giornata di visita nei Balcani. Il primo passo, secondo Frattini, per dare al Kosovo una prospettiva europea “è di fare ogni sforzo per arrivare a un accordo commerciale con l’Ue” e di concedere la liberizzazione dei visti ai cittadini kosovari. Un altro passo verso l’integrazione europea dei Balcani sarà inoltre la Conferenza Ue-Balcani di Sarajevo, il 2 giugno prossimo.
10-05-2010 FRATTINI: AIUTI UE, STRUMENTO POTENTE
“L’Italia, la Francia e la Germania hanno lavorato in modo perfetto, in stretto coordinamento tra loro, incoraggiando gli altri paesi a fare passi in avanti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini, commentando l’accordo raggiunto in nottata all’Eco-fin sul maxi piano fino a 750 miliardi di euro per salvare l’euro. Frattini ha aggiunto che si tratta di “uno strumento potentissimo contro la speculazione: credo che abbiamo usato lo strumento migliore sia per quantità sia per qualità”. Tuttavia bisogna mantenere alta la guardia “perché gli attacchi degli speculatori non si fermano negli spazi di un’ora.

10-05-2010 TREMONTI: “UN LAVORO FATTO BENE”
“Un lavoro fatto bene”. È il commento del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo l’accordo raggiunto all’Eco-fin sul piano per sostenere i Paesi della zona euro in difficoltà. “La soluzione è stata trovata – ha sottolineato il nostro ministro – soprattutto grazie al contributo di Francia, Germania e Italia”. Tremonti ha anche annunciato l’anticipo a dopodomani della prima riunione della task force Ue che dovrà riformare il patto di stabilità e di crescita, come richiesto dal Consiglio europeo del 25 marzo scorso.

18-05-2010 DOMANI IN ITALIA SALME DEI SOLDATI UCCISI
Rientrano domani le salme di Massimiliano Ramadù e di Luigi Pascazio, i militari italiani rimasti uccisi ieri in un attentati in Afghanistan. Oggi alla base di Herat, è stata allestita la camera ardente. Il caporalmaggiore Gianfranco Scirè, ferito ieri, è stato trasportato all’ospedale militare del Celio a Roma per le fratture riportate alla tibia. Il caporale Cristina Buonacucina è invece ricoverata nell’ospedale di Ramstein, in Germania. Non è in pericolo di vita. Ha riportato diverse fratture e lesioni alla schiena.

18-05-2010 LA RUSSA: ENTRO ANNO 4 MILA SOLDATI A KABUL
“Entro fine anno il contingente italiano in Afghanistan salirà quasi 4 mila soldati”. Lo ha detto il ministro della Difesa La Russa, spiegando che a breve saranno inviati i nuovi mezzi Freccia, blindati più grossi, meno veloci più sicuri. Riferendo alla Camera, La Russa ha detto che “non c’è una strategia mirata contro gli italiani. L’attacco di ieri dimostra che c’è pericolo per tutto il contingente internazionale”. Per La Russa occorre aggiornare continuamente i sistemi di difesa e mantenere le dotazioni ai più elevati livelli qualitativi per esigenze di sicurezza.

29-05-2010 MANOVRA, BERLUSCONI HA GIÀ FIRMATO
“Il testo della manovra economica, già firmato dal presidente del Consiglio è ora al Quirinale in attesa della valutazione del capo dello Stato”. Lo precisa una nota di Palazzo Chigi. Il presidente Napolitano, secondo quanto si apprende in ambienti del Quirinale, sta esaminando il testo del decreto legge della manovra, trasmesso oggi da Palazzo Chigi e firmato, come da prassi, dal presidente del Consiglio. In precedenza le agenzie avevano detto che il premier avrebbe firmato dopo la valutazione del capo dello Stato.

31-05-2010 FREEDOM FLOTILLA: “STOP AD ATTACCO BRUTALE”
L’organizzazione Freedom Flotilla, formata da numerose Ong e organizzazioni umanitarie, ha lanciato un appello “alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che tentavano di portare aiuti vitali ai palestinesi”. Secondo il convoglio umanitario, l’attacco è avvenuto in acque internazionali, “in violazione del diritto internazionale”. Gli scontri sono avvenuti sulla nave turca Mavi Marmara. Non ci sono invece state violenze sulle altre navi.

04-06-2010 BERLUSCONI, LIBERTA’ IMPRESA, OK DA PREMIER E TREMONTI
Il premier Berlusconi e il ministro dell’Economia, Tremonti, sono d’accordo su una misura straordinaria “per la libertà d’impresa” che, attraverso la modifica dell’articolo 41 della Costituzione, porti a “sospensione di 2-3 anni” delle autorizzazioni per le Pmi, la ricerca e le attività artigiane. Lo ha affermato Tremonti a margine del vertice G20 di Busan aggiungendo che “presenterà la proposta domani al vertice e all’Ecofin di lunedì”. Per Tremonti si tratta di una “radicale e totale autocertificazione per le Pmi”. Crisi: “Se la Ue non elimina l’eccesso di regole stratificate negli ultimi 30 anni, è destinata ad una morte lenta”.
07-06-2010 FRATTINI: IRAN VUOLE CONTROLLO DI GAZA
La decisione della Mezzaluna rossa di inviare due navi umanitarie a Gaza è la prova che Teheran vuole “prendere il controllo della Striscia”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Frattini, in una conferenza stampa congiunta con l’omologo brittanico Hague. Per Frattini la decisione “è stata presa innanzitutto contro Hamas, che ha espresso la propria contrarietà”. Sia Frattini che Hague hanno definito “insostenibile” la situazione di Gaza. Entrambi hanno chiesto un’inchiesta sul blitz con una presenza internazionale.
15-06-2010 FINI: PRIMA LA MANOVRA POI INTERCETTAZIONI
“Il Parlamento a luglio discuterà prima la manovra correttiva dei conti pubblici, poi il decreto sulle intercettazioni. Questo non solo per dovere istituzionale, ma anche perché il ddl intercettazioni non è ancora calendarizzato per giugno”. Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini. “Perché – aggiunge – dobbiamo correre tanto prima delle vacanze estive, come se ci fosse qualche nemico da combattere? Chi conosce il regolamento e la Costituzione non può avere dubbi su quale sia la priorità e perché”. Per Fini ci sono “tante contrarietà” e soprattutto “c’è bisogno di discutere ancora”.
15-06-2010 FINI AL PD: GARANTISCO RISPETTO DELLE REGOLE
Anche sul ddl sulle intercettazioni sarà assicurato il rispetto del regolamento di Montecitorio. “Da parte di questa presidenza”, scrive il presidente della Camera a Franceschini, è “stato sempre assicurato, e lo sarà in futuro, il corretto svolgimento dei lavori parlamentari in sede di esercizio della funzione ad essa assegnata dall’art. 8 del Regolamento nel puntuale rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il procedimento legislativo”. Il capogruppo del Pd aveva chiesto, in una lettera inviata a Fini a giugno, di garantire “il pieno rispetto di tutti i tempi e delle procedure previste dal Regolamento” sul ddl intercettazioni.
15-06-2010 INTERCETTAZIONI PREMIER: BASTA RICATTI
“Si va avanti e si chiude. Rispettando i tempi. Non posso certamente farmi ricattare su un punto votato all’unanimità dall’ufficio di presidenza del partito”. Il premier, secondo quanto si apprende, al telefono con alcuni esponenti del PdL avrebbe confermato l’intenzione di andare avanti “ad ogni costo” sul ddl intercettazioni. Ieri il presidente della Camera Fini ha detto che la manovra avrà la priorità a Montecitorio.
16-06-2010 BERLUSCONI: IN ITALIA SIAMO TUTTI SPIATI
In Italia “siamo tutti spiati. Ci sono 150 mila telefoni sotto controllo. Se ognuno telefona a 50 persone, questo vuol dire che ci sono 7 milioni e mezzo di persone che possono essere ascoltate”. Intervenendo all’Assemblea di Confcommercio, il premier Berlusconi, parla del problema delle intercettazioni. Per il premier, “tutto questo non può essere sopportato, ma c’è una piccola lobby di magistrati e giornalisti che si oppone alla legge che portiamo avanti”. Il rischio è che dopo un lungo iter “la Corte Costituzionale la abroghi”.

17-06-2010 FRATTINI: “BENE ISRAELE SU BLOCCO GAZA”
Il ministro degli Esteri Frattini ha espresso apprezzamento per la decisione di Israele di allentare l’embargo su Gaza. “Era una decisione attesa, che abbiamo enormemente apprezzato”, ha detto Frattini in Commissione Esteri a Bruxelles. “Israele – ha aggiunto – ha compreso che la strategia di assedio è controproducente. Tenere Gaza bloccata vuol dire dare ad Hamas le chiavi del destino della Striscia, non aiutare Abu Mazen. Israele è un Paese ragionevole e democratico ed ha capito”. Apprezzamento dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera Ashton.
19-06-2010 DDL INTERCETTAZIONI BERLUSCONI: APPROVARE
“Dobbiamo impedire che questa legge subisca la triste sorte che di solito tocca alle leggi che non piacciono alla sinistra e ai suoi pm politicizzati”. Lo ha detto il premier Berlusconi parlando del Ddl sulle intercettazioni in un messaggio ai Promotori della libertà. “Cambiamola, emendiamola, rivediamola – ha aggiunto il premier – ma approviamola, è nell’interesse di tutti, altro che casta”. Poi ha insistito: “E’ necessario cambiare la Costituzione per dare più poteri al premier e ridurre i parlamentari”. Riforma, assicura, “tutte condivise dalla Lega di Bossi, che resterà un nostro alleato sicuro”.
25-06-2010 AL VIA IN CANADA I SUMMIT G8-G20
Parte oggi in Canada la tre giorni dei summit G8 e G20 che vede riuniti i grandi della Terra, chiamati ancora una volta a concordare soluzioni per una crescita economica sostenibile e bilanciata. Si comincia con il G8, che domani si allargherà ai 20 Paesi del G20. Oltre all’economia, in agenda anche i dossier di politica internazionale e di lotta a criminalità organizzata e narcotraffico. Il presidente del Consiglio Berlusconi è già arrivato a Toronto dove, uno dopo l’altro, stanno arrivando tutti i leader dei summit. Atteso il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
26-06-2010 G8: “LA RIPRESA STA PRENDENDO PIEDE”
I segnali positivi ci sono, “la ripresa prende piede” ed ora ci si trova “davanti ad un crocevia”. E’ quanto prevede uno dei passaggi dalla bozza del comunicato finale del G8. “La speranza e l’ottimismo –prosegue il documento- possono essere incanalati verso la costruzione di società più sicure, eque e sostenibili”. I Grandi della Terra dovrebbero ribadire che “la sicurezza alimentare rimane la sfida di sviluppo globale pressante”. Nel comunicato finale del vertice degli 8 Grandi dovrebbero trovare posto anche temi dell’attualità internazionale come Iran e Corea del Nord.
26-06-2010 LEADER G8 MINIMIZZANO DIVISIONI, STASERA G20
Il vertice del G8 ha cercato di minimizzare le divisioni dei Grandi su come rimettere in sesto le finanze senza minare la fragile ripresa dell’economia. “La discussione non è stata controversa ma basata su una grande comprensione reciproca” ha detto al termine del primo giorno di lavori il cancelliere tedesco Angela Merkel, sostenitrice del rigore dei conti. Gli Usa da parte loro insistono perché l’Europa non abbandoni i piani di stimolo all’economia. Stasera a Toronto, il via al summit allargato del G20 che dovrà indicare gli strumenti per una “crescita sostenibile, solida ed equilibrata”.
26-06-2010 FMI: SENZA INTESA 30MLN POSTI A RISCHIO
Il Fondo monetario internazionale lancia l’allarme e avverte i leader del G20: senza un accordo in grado di produrre politiche anti-crisi coordinate, si rischiano di perdere 30 milioni di posti di lavoro e 4.000 miliardi di produzione industriale nei prossimi cinque anni. Il calcolo, secondo quanto riporta la stampa americana, è contenuto in un documento distribuito dall’organizzazione di Washington ai leader del Gruppo che aprirà i suoi lavori oggi pomeriggio a Toronto.
26-06-2010 NO A TASSE SU BANCHE, DIVISI I PAESI G20
Una tassa sulle banche non ha senso per tutti i Paesi del G20. Lo ha detto il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty, sottolineando che è importante che il vertice G20 raggiunga risultati concreti e che al momento non c’è consenso sul ritiro degli stimoli all’economia. Anche la Russia ribadisce la propria contrarietà all’ipotesi di una tassa sulle banche perché rischierebbe di “appesantire il costo dei servizi bancari”.


26-06-2010 G8 CREA FONDO SOSTEGNO PER SALUTE MATERNITÀ
Il G8 ha raggiunto un accordo sulla salute di mamme e bambini: costituirà un fondo per un programma di aiuti di cinque miliardi di dollari in cinque anni. Lo ha annunciato il primo ministro canadese Stephen Harper, presidente di turno del summit. Il fondo da 5 miliardi di dollari sarà alimentato anche da altri 2,3 miliardi di dollari da parte di paesi che non fanno parte del gruppo per un totale di 7,3 miliardi di dollari in cinque anni ed è stato istituito per combattere il dramma che vede ancora, nel mondo, 9 mln di bambini non arrivare a compiere 5 anni e molte mamme morire di parto.


26-06-2010 CAPEZZONE: SU BRANCHER RODEO OPPOSIZIONE
“Le prese di opposizione sono deludenti, avvilenti, come sempre avviate sulla strada dell’uso politico delle questioni giudiziarie”. Replica così il portavoce PdL, Capezzone alle polemiche sul caso del neo-ministro Brancher che si è avvalso del legittimo impedimento al processo Antonveneta nel quale è imputato per appropriazione e riciclaggio. Capezzone stigmatizza “il solito rodeo, condotto dall’opposizione in modo politicamente inacettabile e soprattutto inutile per il Paese”.


26-06-2010 BONAIUTI: DA STAMPA ILLAZIONI SU PREMIER
“Anche oggi alcuni quotidiani con ‘La Repubblica’ in testa attribuiscono al presidente Berlusconi frasi e giudizi che non ha mai pronunciato né pensato. Nonostante avessimo chiarito fin dal principio che il presidente del Consiglio non aveva fatto alcun commento, abbiamo dovuto leggere stamani di illazioni prive di qualsiasi fondamento”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e portavoce del premier, Bonaiuti, sulla vicenda Brancher.

29-06-2010 AGGRESSIONE PREMIER, TARTAGLIA ASSOLTO
Il Gup di Milano ha assolto Massimo Tartaglia, che nel dicembre scorso scagliò contro Silvio Berlusconi una riproduzione del Duomo, ferendo il premier al viso. Accolta dal Gup la richiesta del pubblico ministero, che sosteneva la non imputabilità di Tartaglia, incapace di intendere e di volere al momento del gesto. Accolta anche la richiesta di un anno di libertà vigilata in comunità. Il processo si è svolto con rito abbreviato.


29-06-2010 DICO IO: Massimo Tartaglia non ha colpa, ma chi saranno quelli che l’hanno fatto odiare Berlusconi? Quelli sono i colpevoli.

30-06-2010 CROCIFISSO, RICORSO ITALIA A ESAME CORTE
L’esposizione del crocifisso nelle aule pubbliche è stato al centro dell’udienza pubblica è stato al centro dell’udienza pubblica davanti alla “Grande chambre” della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. La Corte è stata chiamata ad esaminare il ricorso del governo italiano contro la sentenza. Ottimista il ministro degli Esteri, Frattini: “Credo che abbiamo tutte le carte in regola per un risultato positivo”.

03-07-2010 BERLUSCONI PARLA A TG, ‘GHE PENSI MI”
“Sono tornato e adesso mi trovo qui, con una situazione italiana che mi pare non precisamente tranquilla”. Lo afferma il premier Berlusconi al Tg1 assicurando: “Da Lunedì prenderò decisamente in mano tutti i titoli che sono sul tavolo, dalla manovra finanziaria alla legge sulle intercettazioni, alla riforma della giustizia”. Così, “come dicono a Milano ‘ghe pensi mi’ e da lunedì vedrà che tutte queste cose andranno a buon fine” dice ancora Berlusconi. “Quando faccio una cosa la faccio fino in fondo”. Poi una riflessione sulla situazione del PdL: “Se qualcuno pensa che le correnti possano provocare un raffreddore, io sono certo di evitarlo”.

03-07-2010 BERLUSCONI: “TORNATO CON UN PUNTO DI PIL”
“E’ stato un tour de force ma mi sembra sia andato molto bene”. Così il premier al Tg1 e Tg5 al rientro dal summit G8 e G20 e delle visite in Brasile e Panama. Una settimana densa di appuntamenti e sforzi che però – dopo “33mila km, due visite di Stato, un G8, un G20, numerosi accordi firmati e non so quanti discorsi” – hanno dato “ottimi risultati perché abbiamo portato a casa, per il nostro Paese, quasi un punto di pil di lavori e di acquisti di prodotti, un concretissimo risultato per le nostre imprese”.

06-07-2010 PRESTO TRE MINISTRI UE IN VISITA A GAZA
I ministro degli Esteri spagnolo, Moratinos, francese, Koucher, e l’italiano Frattini si recheranno presto nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il premier spagnolo, Zapatero, specificando che la visita avverrà entro questo mese. I tre ministri dovranno verificare il progressivo sblocco dell’embargo imposto a Gaza da Israele nel 2006, dopo la cattura del caporale Shalit, e rafforzato un anno dopo con la presa del potere da parte di Hamas. A giugno Frattini era stato invitato a visitare Gaza dal ministro degli Esterei israeliano Lieberman.

06-07-2010 BRANCHER SI DIMETTE DA MINISTRO
Aldo Brancher ha annunciato le proprie dimissioni da ministro, nell’aula del Tribunale di Milano. Brancher ha anche rinunciato al legittimo impedimento nell’ambito del processo per la tentata scalata alla banca Antonveneta “al fine di consentire una rapida chiusura della vicenda che mi riguarda”. Brancher ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato incondizionato di fronte al giudice della V sezione penale al quale ha detto: “Sono qui a difendere la mia innocenza”. Brancher ha perciò evitato il voto sulla mozione di sfiducia avanzata da Idv e Pd, previsto per giovedì prossimo.

06-07-2010 BERLUSCONI: CONDIVISA DECISIONE BRANCHER
“Ho condiviso, con Brancher, la decisione di dimettersi da ministro. Conosco ed apprezzo da anni Brancher, so con quanta passione avrebbe ricoperto il ruolo affidatogli”. Così il premier, Berlusconi. “La volontà di evitare il trascinarsi di polemiche ingiuste e strumentali dimostra, ancora una volta, la sua volontà di operare esclusivamente per il bene del Paese e non già per interessi personali”. Berlusconi si dice certo che “Brancher potrà, come sempre, offrire il suo fattivo contributo”.


07-07-2010 FRATTINI: PER ERITREI MEDIAMO CON LA LIBIA
I ministri degli Esteri, Frattini, e dell’Interno, Maroni, conducono “una delicata mediazione” con Tripoli per risolvere il dramma di 250 profughi eritrei detenuti in condizioni inumane nel Sud della Libia. I due ministri spiegano che l’obiettivo è identificare gli eritrei “per offrire loro un’occupazione in Libia, contro il rischio del rimpatrio” e di aver “scelto una strada diversa dalla pubblicità”. Molti dei profughi eritrei erano stati intercettati presso Lampedusa, in acque internazionali, e riportati in Libia da una nave militare di Tripoli. Per loro, il rimpatrio equivale a morte sicura.

10-07-2010 BERLUSCONI E CASINI: PACE A CASA DI VESPA
L’altra sera, a casa di Bruno Vespa, una cena è stata il pretesto per un riavvicinamento fra Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Insieme a loro, invitati anche il governatore di Bankitalia Draghi, il segretario di Stato Vaticano, cardinale Bertone, il presidente di Generali, Geronzi, Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Marina Berlusconi, figlia del premier. L’incontro, “è andato bene, ma il percorso è lungo e non facile” ha commentato Letta mentre Berlusconi non nasconde che auspicherebbe un rientro dell’ex alleato nel PdL. Casini apre a qualche possibilità ma solo se si andasse a una crisi e a un nuovo Governo.

10-07-2010 MARONI: LEGA E UDC SONO INCOMPATIBILI
“Vecchia politica romana”. Così il ministro degli Interni Maroni commenta la notizia della cena di Berlusconi e Casini a casa di Bruno Vespa. Per Maroni “Lega e Udc sono alternative: se qualcuno dell’Udc o nel PdL pensa che Casini possa entrare nel governo sa bene che non possiamo stare insieme”. Poi Maroni taglia corto: “Se qualcuno vuole uscire dalla maggioranza lo faccia, ma se cade il governo si va al voto, non ci sono alternative. Se qualcuno vuole fare ‘’sante alleanze” non credo che i cittadini abboccheranno”.

10-07-2010 BERLUSCONI: DA SINISTRA BAVAGLIO ALLA VERITÀ
“Dovete togliere il bavaglio alla verità, quel bavaglio imposto dalla stampa schierata con la sinistra, pregiudizialmente ostile al governo, che disinforma, distorce la realtà e calpesta in modo sistematico il diritto sacrosanto della privacy dei cittadini”. Così il premier Berlusconi in un messaggio audio ai Promotori della libertà. All’indomani dello sciopero dei giornalisti contro il ddl intercettazioni, Berlusconi poi sottolinea: “Loro parlano della libertà di stampa come se si trattasse di un diritto assoluto che prescinde dai diritti dagli altri”. Ma “in democrazia non esistono diritti assoluti”.

10-07-2010 PREMIER: CONTI A POSTO PER UNA RIPRESA SOLIDA
Il governo “ha fatto molte cose positive per far uscire l’Italia dalla crisi economica senza lasciare indietro nessuno e con i conti pubblici in regola che era la premessa indispensabile per avere una ripresa vera, solida e duratura”. Lo afferma il presidente del Consiglio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della Libertà. “Le cose stanno cominciando a funzionare – rivendica – e i risultati sono indiscutibili e dicono che abbiamo governato bene e abbiamo mantenuto tutte le promesse”. “C’è l’assoluta necessità della manovra economica”, in linea con questo chiesto dalla Ue. Serve “ottimismo”. La sinistra “sa solo insultare”.

13-07-2010 ‘NDRANGHETA, MAXI-BLITZ CON 300 ARRESTI
Maxi-operazione di carabinieri e polizia contro la ‘Ndrangheta. Arrestate 300 persone in Calabria e in diverse località in tutta Italia. Impegnati 3 mila uomini delle Forze dell’ordine. Sequestrati beni mobili e immobili per decine di milioni di euro. È uno dei blitz più imponenti degli ultimi decenni. Scoperte, in particolare, infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Nord-Italia in attività commerciali e nel mondo politico e amministrativo locale. Le persone finite in manette sono accusate di gravi reati: associazione mafiosa, traffico di armi e droga, omicidio, estorsione, usura.

13-07-2010 ‘NDRANGHETA, PRESO NERI CAPO IN LOMBARDIA
Nei maxi blitz contro la ‘ndrangheta e le sue infiltrazioni e in altre regioni diverse dalla Calabria, è stato arrestato Pino Neri, considerato il capo assoluto della ‘ndrangheta lombarda. Con l’operazione “Il crimine”, colpite le maggiori famiglie mafiose di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, oltre alle loro proiezioni extraregionali ed estere. Destrutturate le famiglie ‘ndraghetiste egemoni nel capoluogo reggino. Fra queste, i Pelle di San Luca, i Commisso di Sidereo, i Pesce-Bellocco e gli Oppedisano di Rosarno.

13-07-2010 ‘NDRANGHETA, STRUTTURA COME COSA NOSTRA
La ‘ndrangheta ha ormai una struttura verticistica, e non più familistica, simile a quella di Cosa Nostra, e tutti gli affiliati che sono in altre città o all’estero, dipendono gerarchicamente dalle cosche di Reggio Calabria. Questo è quanto emerge dall’inchiesta condotta dalle Procure distrettuali di Reggio Calabria e di Milano, che stamani ha portato al maxi blitz. Su 300 arresti, 120 sono avvenuti su richiesta dalla magistratura reggina mentre gli altri, da quella milanese.

13-07-2010 ‘NDRANGHETA DIVISA TRA PROVINCIA E LOCALI
Meno nota della più famosa Cosa Nostra, la ‘ndrangheta che negli ultimi anni si è guadagnata un posto di rilievo tra le organizzazioni criminali più pericolose e più penetranti nel tessuto economico, ha un’organizzazione basata sulla “provincia” e i “Locali”. Il vertice è rappresentato dalla “provincia” a cui rispondono 3 mandamenti – quello Tirrenico, quello del Centro e quello Ionico – più un quarto, quello lombardo. Ogni mandamento è composto da diversi “locali”, organizzati su base territoriale. Il mandamento “Lombardia” non ha dei veri e propri “locali”, questi ultimi dipendono da una struttura simile al mandamento.


13-07-2010 ‘NDRANGHETA, IL CUORE ECONOMICO È A MILANO
Se la ‘ndrangheta approda in Lombardia negli anni ’70-80, è solo molto più recentemente che Milano viene ritenuta la capitale economica-finanziaria delle cosche. La presenza criminale è emersa nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia, dei mercati e della circolazione del denaro, mentre i timori di infiltrazioni della ‘ndrangheta negli appalti per le opere di Expo 2015, spingono inquirenti e amministratori alla massima vigilanza. A Milano sono presenti, con una suddivisione per zone, tutte le cosche di Reggio Calabria e provincia.

13-07-2010 MARONI ‘NDRANGHETA: BLITZ PIÙ IMPORTANTE
È “la più importante operazione contro la ‘ndrangheta degli ultimi anni, che oggi vien colpita al cuore dal suo sistema criminale, sotto l’aspetto organizzativo e patrimoniale”. Così il ministro Maroni commenta l’operazione contro la ndrangheta, complimentandosi con Mananelli (Polizia) e Gallitelli (Carabinieri). Maroni ha sottolineato l’importanza dell’efficace coordinamento tra forze di polizia e magistratura. “Fino a gennaio la parola ‘ndrangheta non esisteva nelle leggi d’Italia. È stata premiata l’intuizione di darle il rango di organizzazione criminale complessa, governata da una cupola”, ha detto il Guardasigilli Alfano.

13-07-2010 BERLUSCONI: “IMPEDIRÒ CLIMA GIACOBINO”
“Il clima giacobino e giustizialista nel quale alcuni stanno cercando di far ripiombare il nostro Paese non è certo d’aiuto”. Lo dice il premier Berlusconi. “Ancora una volta metterò il mio impegno e quello del governo e della coalizione, legittimi costantemente dal sostegno dei cittadini, per impedire ritorni ad un passato per gli Italiani non vogliono più”. “Intendo – prosegue – restare fuori dalle artificiose burrasche scatenate dalla vecchia politica”. Infine: “Il Paese ha bisogno di una piena governabilità”.

13-07-2010 ONU: Chiede all’Italia di abolire o rivedere il Ddl sulle intercettazioni e di “impegnarsi in un dialogo significativo”.

13-07-2010 ONU: INTERCETTAZIONI ABOLIRE O CAMBIARE DDL
Il disegno di legge sulle intercettazioni deve essere “abolito o rivisto”. Lo afferma in un comunicato il relatore speciale Onu per i diritti sulla libertà di espressione, Frank La Rue, rivolto al governo italiano. La Rue avverte che “se adottata nella sua forma corrente”, la normativa può “minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia”. La Rue invita il governo ad “impegnarsi in un dialogo significativo con tutte le parti interessate, in particolare giornalisti e organizzazioni della stampa”.

13-07-2010 FRATTINI: “SCONCERTATO DALLA POSIZIONE ONU”
“Sono fortemente sconcertato e sorpreso per la posizione del rappresentante dell’Onu sul Ddl intercettazioni”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri Frattini, aggiungendo che “in tutti i Paesi democratici il Parlamento è sovrano e decide”. Per il responsabile della Farnesina “le proposte legislative prima vanno lette”.

13-07-2010 NAPOLITANO: CONTINUITÀ SU ALCUNE SCELTE
“Ci sono scelte politiche su cui ci si divide e si contendono i consensi politici. Ci sono altre scelte, però, che esigono condivisione e continuità”. Lo ha detto il Capo dello Stato a Trieste. Per Napolitano “si deve ridurre il debito pubblico per non far pesare sulle spalle dei giovani lo stesso debito”. Per il Presidente “non possiamo essere prigionieri del passato, come lo siamo stati in tutti questi anni”. Infatti, dice: “Abbiamo dovuto superare malintesi su entrambe le sponde, ma ci siamo riusciti”. “Ricerca, educazione e formazione sono garanzie per il nostro avvenire. Dobbiamo sempre avere fortemente presente questo dato”.

17-07-2010 BERLUSCONI : FANGO PER INDEBOLIRE GOVERNO
“Abbiamo vinto tutte le sfide elettorali degli ultimi anni. Siamo il pilastro portante del governo, e nella realtà e nei numeri, non ci sono ipotesi diverse di governo”. Berlusconi in un audiomessaggio ai promotori della libertà. Per il premier “siamo all’ennesima tentativo della sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne” con “un gioco di prestigio”. Sulla P3 dice: “Loro e i loro giornali” con “insulti e calunnie” cercano “di infangare e indebolire il governo”. E annuncia “una nuova legge per la libertà”.


17-07-2010 PREMIER: CONTRO DI NOI VERGOGNOSA MONTATURA
“I successi del governo contro la criminalità organizzata” sono “un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo e giacobino creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova vergognosa montatura già smentita dai fatti”. In un messaggio ai promotori della Libertà, il premier Berlusconi commenta così le notizie sull’inchiesta della P3 e dell’eolico. “Grazie a noi e alle nuove leggi che abbiamo introdotto, lo stato è tornato a fare lo stato, con l’obiettivo di sconfiggere” le mafie.


18-07-2010 AL CELIO I 2 SOLDATI FERITI IN AFGHANISTAN
I due soldati italiani feriti in Afghanistan nello scontro a fuoco di venerdì scorso sono stati trasferiti all’ospedale militare del Celio, a Roma. I militari sono atterrati nella notte allo scalo romano di Ciampino con un Falcon 900 dell’Aeronautica. Il terzo ferito è all’ospedale della base militare Usa di Ramstein, in Germania. Quattro civili sono rimasti uccisi a Kabul. Un kamikaze in bicicletta si è fatto esplodere non lontano dalla base Isaf. Altre cinque persone sono rimaste ferite.


19-07-2010 FINI IN VIA D’AMELIO: MANGANO NON È UN EROE
“Mangano non è un eroe, è un cittadino italiano condannato per mafia con sentenza definitiva. Gli eroi sono quelli che si sacrificano per lo Stato”. Lo ha detto Fini, prima contestato e poi applaudito lungamente. Esponenti del popolo delle “agende rosse” si erano opposti alla presenza del presidente del Senato Schifani. Fini ha aggiunto: “Oggi è ancora più doloroso essere impegnati perché sta emergendo da Caltanissetta che in via D’Amelio non fu solo mafia”. E interrogato su ddl intercettazioni: “Lo vedete cosa sto facendo …”. Oltre cinquemila i giovani che partecipano alla fiaccolata aperta da Manfredi Borsellino.

19-07-2010 NAPOLITANO: FARE LUCE SU STRAGI MAFIA
Il presidente della Repubblica, Napolitano, in “affettuose telefonate” con le signore Agnese Borsellino e Maria Falcone, ha rinnovato sentimenti di solidarietà e profonda indignazione per gli atti vandalici dello sfregio delle statue dei magistrati Borsellino e Falcone. Napolitano, in occasione dell’odierno anniversario, “che esalta la memoria sempre viva dei due eroici magistrati”, e “degli uomini e delle donne addetti alla scorta” sottolinea che “tutti devono contribuire a fare piena luce sulla terribile stagione delle stragi”. I risultati raggiunti, ha spiegato, vanno integrati da uno sforzo costante della società civile nell’opporsi alla mafia.

19-07-2010 19 LUGLIO 1992, LA STRAGE DI VIA D’AMELIO
Il 19 luglio di diciotto anni fa un’autobomba uccise a Palermo, in via D’Amelio, il giudice Borsellino e i cinque poliziotti della sua scorta: Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Fu un attentato di stampo mafioso. Due mesi prima la strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morbillo, e tre uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicilio e Antonio Mortinaro. Davanti a centinaia di agende rosse alzate, alle 16:55 (l’ora dell’eccidio) un minuto di silenzio in via D’Amelio, poi in corteo all’Albero Falcone.

19-07-2010 STRAGE VIA D’AMELIO, SCHIFANI: “ONORARLI”
Un messaggio dal presidente del Senato, Schifani ricorda “un giorno drammatico per le famiglie dei caduti e per l’intero Paese”. “Seguire ogni giorno il loro esempio e onorarne l’insegnamento nello svolgimento dei compiti su cui siamo chiamati” è la migliore memoria, dice Schifani. Questa sera Palermo ricorderà con una fiaccolata anche Giovanni Falcone, ucciso 57 giorni prima di Borsellino nella strage di Capaci. Alla fiaccolata non è prevista la presenza di personalità del governo.

19-07-2010 BERLUSCONI: BORSELLINO, ESEMPIO DEDIZIONE
“Il giudice Paolo Borsellino è stato un esempio di dedizione alla Stato e di lotta all’illegalità e la sua storia è patrimonio prezioso di civiltà e democrazia. È quanto scrive il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un telegramma inviato al prefetto di Palermo in occasione della ricorrenza della strage di via D’Amelio. “L’anniversario della strage, dove si è compiuto il sacrificio del giudice e degli agenti della scorta Catalano, Cascina, Traina, Li Muli e Loi, è occasione per rendere loro omaggio”.

19-07-2010 ALFANO: SU BORSELLINO INDAGINI DELICATE
“Per l’accertamento della verità occorre impegnare gli uomini e le risorse migliori del Paese”. Così il ministro della Giustizia Angelino Alfano, in occasione dell’anniversario della morte di Borsellino e della sua scorta. Il ministro assicura che non mancherà il suo impegno e quello del governo alle indagini e sottolinea che i tratta di indagini delicate del tutto simili a quelle condotte da Borsellino “con inarrivabile fermezza, ma anche riserbo, equilibrio, spirito critico, senza mai schierarsi”.

19-07-2010 PISANU: SU BORSELLINO MOLTO DA CHIARIRE
“Ci sono aspetti sulle stragi del ’92 che non sono mai stati chiariti. Un Paese che non riesce a far luce sulle vicende tragiche del suo passato prima o poi sarà costretto a riviverle”. È il pensiero di Giuseppe Pisanu, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, che nell’anniversario della strage di via D’Amelio ha iniziato una missione di tre giorni a Palermo. Pisanu non ha voluto commentare la dichiarazione del procuratore aggiunto di Caltanisetta che aveva parlato ieri di golpe dietro la strage del 19 luglio.

19-07-2010 BORSELLINO, PDL: GIUDICI ACCERTINO I FATTI
“Sulle stragi di Capaci e via D’Amelio ci sono sentenze passate in giudicato e anche condanne. Se la magistratura dovesse accertare che ci sono fatti diversi da quelli accertati finora avvierà i procedimenti necessari. Ma sarà lei a farlo, non la politica”. Così Gasparri, presidente dei senatori del PdL. Per Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera, “Ingoia e Granata devono dire quali sono i pezzi delle istituzioni che ostacolano le indagini sulle stragi e l’assassinio di Borsellino e Falcone”.

19-07-2010 GRASSO: SAPEVAMO CHE NON FU SOLO MAFIA
“Sapevamo da anni che la strage di via D’Amelio non fu solo responsabilità della mafia. Ora il problema è trovare gli elementi processuali che accertino questa verità”. Così il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso sulla morte di Paolo Borsellino, del quale ha detto, durante la commemorazione della strage, “Io ricordo ogni giorno e con lui tutte le vittime della mafia”. E a proposito del procuratore di Caltanisetta Domenico Gozzo che ha definito l’attentato “un golpe”, Grasso ha detto: “Non parlo di indagini in corso”.

20-07-2010 INTERCETTAZIONI, PREMIER: CE LA FAREMO
Sul ddl intercettazioni “ancora non c’è l’accordo di tutti. Io penso che ce la faremo”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi ricevendo il premio “Grande Milano” insieme a don Verzè. Parlando sulle guglie del Duomo di Milano, il premier ha sottolineato come “la laboriosità milanese” si “sia trasfusa nella laboriosità del governo”. Ed ha citato una serie di risultati raggiunti come il problema rifiuti in Campania e la ricostruzione in Abruzzo. Tra gli obiettivi da raggiungere: “Garantire libertà, giustizia e riservatezza che ancora non sono completamente adempiute”.

22-07-2010 CENTRODESTRA: NO CONSULTA SU REATI SESSO
Il Parlamento insorge contro la sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato l’obbligo del carcere per i reati sessuali. Dopo la presa di posizione del ministro per le Pari opportunità Carfagna, (“La Corte sbaglia, chi stupra donne e bambini merita il carcere”) a protestare sono le deputate del centrodestra. “Ancora una volta la magistratura si dimostra lontana dal sentire della gente”, afferma Lussana, Lega Nord, “Tolleranza zero per i crimini sessuali” rincara Pellino PdL e per Sbai: “Regrediamo 1000 passi”.

22-07-2010 BERLUSCONI: SUBIAMO CAMPAGNE CALUNNIOSE
“In queste ultime settimane sono riprese contro il governo e contro il Popolo della Libertà furibonde campagne medianiche. Ho ripreso in mano la situazione e sto lavorando con il consueto impegno su entrambi i fronti, forte del sostegno attivo di persone come te”. È un passaggio del messaggio del premier Silvio Berlusconi ai simpatizzanti del Pdl sul sito ‘Forzasilvio.it’, nel quale parla di “calunnie” che però non oscureranno il lavoro del governo “se il Pdl sarà unito attorno al governo, coeso tra leader, dirigenti e popolo”.

23-07-2010 BERLUSCONI: PRESTO MINISTRO SVILUPPO
“Sono pronto a lasciare l’iterim del ministero dello Sviluppo economico. La prossima settimana ci sarà la nomina del nuovo ministro. Al dicastero ho fatto cambiamenti importanti”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Berlusconi, durante il vertice italo-russo con Medvedev a Milano.

23-07-2010 FIAT, BERLUSCONI: NON SI PENALIZZI ITALIA
“In una libera economia ed in un libero Stato un gruppo industriale è libero di collocare dove è più conveniente la propria produzione”. Mi “auguro però che questo non accada a scapito dell’Italia e degli addetti a cui la Fiat offre il lavoro”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa con il presidente russo Medvedev, ha risposto a una domanda sulla decisione della Fiat di spostare alcune produzioni in Serbia.

25-07-2010 FARNESINA: UN’ITALIANA FRA LE 19 VITTIME
Vi è una ragazza italiana fra le vittime della calca creatasi alla Love Parade di Duisburg, in Germania. Si tratta di una studentessa ventunenne di Brescia, Giulia Minola. Non è grave un’altra italiana rimasta ferita, una giovane torinese. Confermato il bilancio: 19 morti, 340 feriti. Tra le vittime, altri 5 stranieri: una cinese, una australiana, un olandese e 2 spagnoli. Il panico è scoppiato quando migliaia di persone sono rimaste bloccate nel tunnel di accesso all’ex stazione merci della vecchia acciaieria dove si svolgeva la manifestazione. Attivato dalle autorità tedesche un numero per le ricerche: 004920394000

26-07-2010 PDL: PREMIER UNICO PROPRIETARIO SIMBOLO
Berlusconi, precisa una nota stampa del PdL, “ha la piena disponibilità” del simbolo del partito e l’articolo de “Il Tempo” è “fuorviante”. “Il presidente Silvio Berlusconi non solo – sostiene la nota – è l’unico e legittimo proprietario del simbolo del PdL, ma ne ha piena disponibilità senza il bisogno di autorizzazione di chicchessia anche nel caso – si spiega – di fuoriuscita dal partito di uno dei contraenti che stipularono l’atto notarile il 27 febbraio 2008”. L’articolo de ‘Il Tempo’ “ignora lo statuto” del PdL.

28-07-2010 PREMIER: DIVARICAZIONI? IL GOVERNO È SALDO
Il premier Berlusconi si dichiara “assolutamente sereno” sulla sorte del governo dopo la fiducia sulla manovra incassata alla Camera. Il governo “è saldo” ha detto: “Anche se è possibile arrivare a una divaricazione all’interno del Pdl abbiamo i numeri, non ci sono possibilità di cambi di coalizione”. “Mai come ora la realtà del governo e del Paese è diversa da quella rappresentata dai giornali”. Poi ha detto di essere orgoglioso della manovra: “Se non fosse stata approvata, avremmo subito attacchi speculativi”. Ha ripetuto di essere “perseguitato dai giudici da 16 anni”: “Ma resisto per senso di responsabilità, è una cosa eroica”.


28-07-2010 BERUSCONI: PRESTO RIFORMA GIUSTIZIA
“Farò presto un intervento per anticipare la grande riforma della giustizia penale”. Lo ha annunciato il premier Berlusconi, parlando alla Farnesina alla conferenza degli ambasciatori. Berlusconi ha anche assicurato che nei prossimi tre anni di legislatura si lavorerà alla riforma costituzionale “con determinazione” e ha attaccato “le sinistre”. “Per loro noi vogliamo distruggere la Costituzione ma questa è una situazione che non possiamo più accettare”. Poi ha detto che entro tre anni “toglieremo di mezzo la mafia”.

28-07-2010 FINI: BERLUSCONI E IO ONOREREMO IMPEGNO
“Resettare tutto senza risentimenti”: con questa formula esordisce in una conversazione con ‘Il Foglio’ il presidente della Camera, Fini. “Vuol dire che Berlusconi e io non abbiamo il dovere di essere e nemmeno di sembrare amici, ma dobbiamo onorare un impegno politico con gli italiani”, chiosa Fini. “Non ci sarebbero né vinti né vincitori alla fine della mattanza”. “Ci tocca il compito – aggiunge – di mettere da parte carattere e orgoglio e qualche atteggiamento gladiatorio delle tifoserie”. “Qui sto e qui resto, in ogni senso, nel senso dello schieramento e delle idee portanti, avverte Fini.

31-07-2010 BERLUSCONI: FINI, VIRUS DELLA DISGREGAZIONE
“Fini e quei deputati che l’hanno seguito, hanno dimostrato di essere lontanissimi dalla nostra cultura liberale”. Lo afferma il premier Berlusconi, che accusa i finiani di aver “iniettato nel nostro movimento il virus della disgregazione. Per Berlusconi “con il pretesto del diritto di critica, diritto scontato nel nostro movimento, hanno scontato nel nostro movimento, hanno cercato di riportare in vita i metodi peggiori della prima Repubblica”. Mentre il governo “affrontava sfide difficilissime, altri all’interno della nostra formazione politica ramavano contro”. “Abbiamo i numeri per andare avanti” e abbiamo “ben chiaro il programma da completare”.

31-07-2010 BERLUSCONI A FINI: COME PERTINI, DIMETTITI
“I finiani hanno risposto ‘nessun presidente della Camera ha dato mai le dimissioni. Ma non è vero”. Così Berlusconi torna a chiedere le dimissioni di Fini dalla presidenza della Camera. “Nel luglio del 1969, verificatosi una situazione di divisione analoga nel partito socialista con la sinistra socialista, il presidente Pertini che aveva aderito alla sinistra, ritenne doveroso dimettersi e mandò a tutti una lettera: ‘correttezza vuole ch’io metta a vostra disposizione il mandato da voi affidatomi’”. Berlusconi auspica che “Pertini possa insegnare a qualcuno il modo in cui ci si debba comportare”, riferendosi a Fini.

31-07-2010 PREMIER: RIORGANIZZARE IL PARTITO
Sono stufo di questi contrasti ora voglio pensare solo a riorganizzare il partito. E’ quanto avrebe detto il premier Berlusconi, secondo quanto riferito all’Ansa da alcuni dei presenti alla cena avvenuta dopo l’incontro a Palazzo Grazioli con i vertici del PdL. Ci sono deputati dell’Udc e dell’Api di Rutelli, ma anche del Gruppo misto pronti a sostenerci, vanno intercettati, avrebbe proseguito Berlusconi, sempre secondo quanto riferito all’Ansa.

04-08-2010 BERLUSCONI: ASTENSIONE SCELTA INSENSATA
Astenersi “è una scelta senza senso, un grave errore politico”. Lo avrebbe detto il premier Berlusconi a una cena con le deputate PdL: “O si vota la sfiducia a Caliendo e non si capisce il motivo, oppure si vota la fiducia e basta”. Il premier, riporta l’Agi, considererebbe uno strumento di “guerriglia” la decisione dei finiani di incontrare esponenti di Udc e Api. “È il segnale che vogliono continuare a indebolirci e cercano il pretesto per rompere”. Berlusconi sarebbe pronto a andare al voto anticipato e a mettere mano al partito.

04-08-2010 TRANSIZIONE? PREMIER: TREMONTI È PER VOTO
Una grande delusione. Con queste parole il premier Berlusconi avrebbe commentato, secondo chi ha partecipato alla cena di ieri sera con le deputate PdL, la decisione di Fini di dare vita a gruppi parlamentari autonomi. Berlusconi ha escluso la possibilità di governi di transizione e di Tremonti, citato da alcuni come possibile premier “tecnico” ha detto: “Anche Giulio è per tornare alle urne”. Il voto anticipato comunque non è escluso: in tal caso Berlusconi sarebbe tentato di trasformare il partito in un mega comitato elettorale, con la convinzione che il terzo polo “morirà nelle urne”. Ma per ora, tutto rimandato a settembre.

05-08-2010 BERLUSCONI: “PREPARIAMOCI ALLE ELEZIONI”
“C’è la speranza che ci sia un ricompattamento della maggioranza, ma se non avviene al primo incidente serio dovremo chiedere agli italiani di tornare alle urne”. Così il premier nel corso della

cena con i deputati, sottolineando: “Questa estate riposiamoci, ricarichiamo le pile e prepariamoci alle elezioni”. “Siamo stati costretti a fare quello che abbiamo fatto”, ha aggiunto. “Non abbiamo cacciato qualcuno, ma qualcuno si è fatto cacciare”. “È stata una decisione dovuta e improcrastinabile”.
05-08-2010 PREMIER: DIVENTATE CANALI COMUNICAZIONE
“Abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo a farlo. Se qualcuno pensa a cose diverse, reagiremo, trasformandoci tutti in canali di comunicazione, spiegando alla gente le cose fatte dal governo e i nostri principi”. Così il premier Berlusconi ai deputati PdL. “Il comportamento dei grandi giornali – aggiunge – che hanno dimostrato di esserci avversari è uno scandalo dentro lo scandalo”. Poi, secondo quanto riferito da partecipanti, Berlusconi avrebbe fatto riferimento alla possibilità di cambiare la legge sulla par condicio.
05-08-2010 CALIENDO, RESPINTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA
La Camera ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario alla Giustizia Caliendo, presentata da Pd e IdV. I si sono stati 229, i no 299 e 75 gli astenuti. I votanti erano 528. La somma delle astensioni è risultata pari a 304 voti. La deputata del PdL Moroni si è astenuta: potrebbe lasciare il gruppo per Fli. Durante le dichiarazioni di voto in Aula si sono registrati momenti di tensione tra deputati del PdL e alcuni finiani. Il premier al suo ingresso è stato accolto da cori “Silvio, Silvio”, dai banchi della maggioranza. Neppure uno sguardo con il presidente della Camera, Fini.
05-08-2010 BONAIUTI: LAVORIAMO SUL PARTITO
“Nel momento in cui è avvenuto il distacco da parte di una componente della maggioranza, il premier ha avvertito tutti, scherzosamente anche in latino: ‘Estote parati’, ‘state pronti’ per possibili elezioni”. Lo ha detto il sottosegretario Bonaiuti, aggiungendo che il PdL lavorerà “tutta l’estate” per mettere a punto il partito. Per il portavoce PdL Capezzone “il governo, la maggioranza e i cittadini non possono essere tenuti sotto ricatto politico. Meglio votare senza pasticci, senza governicchi o ribaltoni”.
06-08-2010 BERLUSCONI, ORGANIZZARE PDL PER IL VOTO
Voto anticipato? È una delle ipotesi, tanto che il premier Berlusconi, prima della ripresa autunnale, lavorerà a serrare le fila della maggioranza e a preparare il PdL alle elezioni. La linea è: proseguire con il programma di governo a partire dalle riforme, ma la maggioranza preferirà il voto al logoramento. “Ci rivediamo tutti dopo Ferragosto”, ha detto ieri ai suoi dopo il vertice PdL. Ma intanto sarebbe in preparazione un piano su fisco, giustizia, federalismo e Sud, su cui chiedere la fiducia per continuare la legislatura e incalzare i finiani. L’imperativo, da subito, è riorganizzare il partito attraverso una maggiore capillarità sul territorio.
06-08-2010 VIAGGIARE SICURI ANCHE CON TELEVIDEO
Chi è in partenza per l’estero può contare su un nuovo servizio di Televideo, che a pag. 660 ospita un’agile guida con informazioni sui Paesi di destinazione. Il servizio, frutto di una collaborazione con l’Unità di Crisi della Farnesina, è consultabile anche on line sul sito www.televideo.rai.it I siti istituzionali del Ministero degli Esteri sono: www.viaggiaresicuri.it ; www.dovesiamonelmondo.it
06-08-2010 BOSSI: DIFFICILE ANDARE AVANTI COSÌ
Dopo lo strappo del fronte astensionista su Caliendo, Bossi (Lega) ammette: “Sarà molto difficile andare avanti così”. Boccia l’ipotesi di un governo di transizione: “Sarebbe il caso nel Paese. Tremonti? Mica è scemo, lui vuole bene a Berlusconi. In caso di voto anticipato avanti con l’alleanza con Berlusconi. “Se si vota, noi insieme spazziamo via tutti”. Confida in Napolitano: “In lui per primo e poi nel Paese: ci sono milioni di persone che non accetterebbero”. Sull’ipotesi di un’alleanza con il Pd è netto: “non si inizia con Berlusconi per finire con il Pd. Bersani non l’ho mai visto”.
06-08-2010 GASPARRI: COERENZA CON MANDATO OPPURE VOTO
“Se qualcuno si sottrae all’impegno verso gli elettori se ne assumerà la responsabilità. Il che vuol dire portare il Paese alle elezioni”. Così il presidente dei senatori PdL, Gasparri, al termine del vertice del partito con il premier Berlusconi. “La nostra posizione è di grande serenità avendo i numeri nel Paese e un mandato degli elettori, proseguiremo nell’attuazione del programma, lasciando ad altri la responsabilità di privilegiare o la coerenza verso gli elettori o scelte diverse”. Il coordinatore PdL, Verdini, “crede” che i finiani resteranno fedeli al governo. E sul partito dice che ci sarà una riorganizzazione.
07-08-2010 CALDEROLI: CHI FERMA LE RIFORME MUORE
“Questa può essere la vera legislatura costituente. Diversamente, chi volesse interrompere questo percorso se ne assumerà le responsabilità rispetto ad un popolo che lo condannerebbe alla morte politica ed elettorale”. È quanto sostiene il ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli. La ripresa economica, i dati sul contrasto all’evasione fiscale, “il gradimento per i decreti legislativi sul federalismo fiscale, il “forte richiamo dalla Corte dei Conti ad accelerare sul federalismo”, dice, “impongono, a tutti, di completare a realizzare il cammino delle riforme”.
08-08-2010 CAPEZZONE: FINI NON HA SPIEGATO NIENTE
“Siamo garantisti verso tutti, ma non siamo ciechi. La cosiddetta spiegazione fornita dal presidente Fini non spiega granché sulla ormai famosa vicenda monegasca”. Lo ha detto Capezzone, portavoce del PdL, dopo che Fini sulla casa di Montecarlo ha dichiarato di “non aver nulla da nascondere”. “Nella nota diffusa oggi- ha aggiunto- si coglie un forte nervosismo e una certa insofferenza nei confronti delle domande poste dalla stampa. Strano atteggiamento per chi si dichiara tifoso incondizionato della libertà d’informazione”.


09-08-2010 FARNESINA: SEGNALATECI PRESENZA ITALIANI
Circa 40 italiani sono rimasti intrappolati nella zona di Leh, nel Kashmir indiano, per l’inondazione che ha isolato la regione del Ladakar. Lo ha riferito l’ambasciatore Roberto Toscano. Dalla Farnesina confermano che non risultano italiani tra i morti e i feriti. “Tutti i connazionali contattati stanno bene”, si legge in una nota. L’Unità di crisi intanto invita coloro che avessero notizie di parenti o amici presenti nella zona di segnalarlo al numero di telefono 0636225 o all’indirizzo email unità.crisi-esteri.it.


09-08-2010 CASO FINI, BONAIUTI: PREMIER NON COMMENTA
“Il Presidente Berlusconi non ha fatto né farà alcun commento in merito alla vicenda del Presidente della Camera attribuita stasera dai resoconti delle agenzie di stampa o domani dagli articoli dei quotidiani, sarà perciò falsa, frutto di pura fantasia, e come tale smentita”. Così in una nota il portavoce del presidente del Consiglio, Paolo Bonaiuti.

10-08-2010 PREMIER: MOBILITAZIONE PERMANENTE
In una lettera ai Club della libertà Berlusconi rivendica il lavoro svolto dal governo e lancia “una mobilitazione permanente per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri interessi al bene di tutti, al bene del Paese”. Berlusconi esorta i sostenitori a comunicare l’azione del governo e annuncia di voler collocare in ogni piazza degli 8100 comuni d’Italia un banchetto o un gazebo per “spiegare quanto il governo è riuscito a realizzare in 2 anni di appassionato lavoro”. Il premier sottolinea che il governo “mentre gli altri producevano chiacchiere, ha approvato quattro importanti provvedimenti”.

12-08-2010 PREMIER: SPIRITO UNITARIO O ROTTURA
“Il riconoscere che il mandato elettorale ricevuto e il programma di governo votato da milioni di italiani sono da rispettare come assoluto valore etico è l’unico atteggiamento responsabile e costruttivo che si aspettano i nostri elettori”. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi, rivolgendosi agli esponenti finiani della maggioranza. “Se vi sarà questo spirito costruttivo contenuto nelle dichiarazioni di alcuni senatori del centrodestra, che accolgo con grande soddisfazione, sarà possibile ritrovare quell’unità che, ove mancasse, non potrebbe che portare a scelte dolorose e definitive.

12-08-2010 FLI: BENE PREMIER MA STOP AGGRESSIONI FINI
“La disponibilità del presidente del Consiglio a ricercare una nuova unità del centrodestra nel rispetto del programma che ci vincola con gli elettori è un segnale positivo. Auspichiamo che questo segnale serva a recuperare un clima di reciproco rispetto tra istituzioni che vanno valorizzate e non dimissionate con richieste irricevibili”. Così i capogruppo di “Futuro e Libertà”, Bocchino, Moffa e Viespoli rispondono all’apertura del premier, e chiedono che “si blocchi l’aggressione a Fini e questa fase di conflitto”. Sulla stessa linea il vicepresidente dei deputati di Fli, Della Vedova, che esclude divisioni nel gruppo dei finiani”.

12-08-2010 BOSSI: SI VOTI SUBITO, NO A GOVERNI TECNICI
“No ai governi tecnici che non sono una buona soluzione per le democrazie; occorre tornare subito alle urne e far decidere al popolo”. Lo ha detto il ministro per le Riforme, Umberto Bossi. “Questi governi – ha aggiunto – sono proprio le cose che non vogliamo. Governo tecnico significa fare un governo per togliere tutte le leggi che non gli piacciono”. Alla domanda se è possibile trovare in Parlamento una maggioranza che escluda il ricorso alle elezioni, ha detto: “In democrazia c’è il governo votato dalla gente, e basta”.

13-08-2010 NAPOLITANO: CHE EFFETTI UN VUOTO POLITICO?
“Occorre consolidare e rafforzare i segni di ripresa e far fronte alle tante difficoltà e incognite”: così il Presidente della Repubblica, Napolitano, a “L’Unità”. “Ma – continua Napolitano – se si va verso un vuoto politico e un durissimo scontro elettorale, quali possono essere le conseguenze per il Paese?” Il Capo dello Stato, di ritorno da una breve vacanza a Stromboli, ha espresso preoccupazione per l’attuale situazione politica, e ha fatto appello ad abbassare i toni della polemica. Sugli attacchi a Fini: “È ora che cessi una campagna gravemente destabilizzante sul piano istituzionale qual è quella volta a delegittimare il Presidente della Camera”.

13-08-2010 NAPOLITANO: IL PAESE HA BISOGNO DI RISPOSTE
Quello che si è aperto “è un serio conflitto politico dentro la coalizione uscita vincitrice dalle elezioni 2008”, afferma Napolitano nell’intervista a “L’Unità”. Tuttavia – aggiunge – “le mie responsabilità istituzionali entreranno in gioco solo quando risultasse in Parlamento che la maggioranza si è dissolta e quindi si aprisse una crisi di governo” (…). Sarebbe bene che esponenti politici di qualsiasi parte non dessero indicazioni in proposito senza averne titolo e in modo sbrigativo e strumentale”. “Il Paese – conclude Napolitano – ha bisogno di risposte ai propri problemi, non di rese di conti e annunci minacciosi”.

13-08-2010 GASPARRI A NAPOLITANO: O BERLUSCONI O AL VOTO
Per il capogruppo PdL al Senato Gasparri “Napolitano sa benissimo che in democrazia la sovranità popolare non può essere elusa da nessuna manovra di Palazzo. Il Capo dello Stato non officerebbe mai riti, che il Paese contesterebbe con spirito democratico ma con fermezza, contro la democrazia come uno Scalfaro qualunque”. “Non c’è nessun spazio in questo Parlamento per cambiar la legge elettorale. Napolitano lo sa benissimo. Le alternative sono solo due: o Berlusconi o il voto”.

13-08-2010 SCALA E NEW YORK, PER RICORDARE 11 SETTEMBRE
Prosegue l’ottava edizione di “Scala incontra New York”, l’unica rassegna che in Italia ricorda la tragedia dell’11 settembre, nel segno dei valori di pace e solidarietà. La manifestazione è stata aperta da 11 colpi a salve, esplosi nel cielo del più antico centro della Costa di Amalfi. La rassegna è scandita da presentazioni di libri, come quelli dei corrispondenti Rai Giulio Borrelli e Gerardo Greco, e di mostre. Il 2 settembre, per la prima volta in Costiera Amalfitana, canterà Andrea Bocelli. L’11 settembre, concerto in memoria delle vittime, trasmesso su Rai 1.

14-08-2010 NAPOLITANO: GOVERNO TECNICO? SOLO DA CAMERE
Il giorno dopo l’intervista a “L’Unità” il presidente della Repubblica Napolitano, evita di “commentare i commenti”; “Lascio parlare. Io non posso, e non debbo, fare considerazioni sulla possibile composizione del conflitto interno alla maggioranza”. Quanto alla presunta impossibilità di dar vita a un governo tecnico, Napolitano obietta che si entra nel terreno dei “nominalismi”. In un colloquio con il “Corriere della Sera”, fa intendere che non esistono governi tecnici che nascono dalla volontà del Capo dello Stato: ci sono esecutivi, qualunque sia la loro composizione, che nascono dal fatto che il Parlamento dà loro, a maggioranza, la fiducia.

14-08-2010 BOSSI: SOLO UN MATTO PER IL GOVERNO TECNICO
Con la situazione attuale non si troverà nessun “matto” disposto a guidare un governo tecnico. Per il leader della Lega quest’ipotesi sarebbe “rischiosissima” perché potrebbe cancellare le leggi sull’immigrazione. “Un governo tecnico lo fai in 5 minuti e dura 5 minuti, Tremonti non lo guiderebbe e la Lega non lo appoggerebbe”, spiega. Il voto anticipato invece va bene: “Non bloccherebbe il federalismo: il vero problema è un governo bloccato fino alla fine della legislatura”. Bossi spiega la rottura con Fini: “È troppo amico di Casini”. Rapporti col Pd? “Mai avuti, non ci si sveglia un giorno prima del voto”.

17-08-2010 NAPOLITANO: IMPEACHMENT SE TRADISCO LA CARTA
In una nota il Quirinale replica a una intervista a “il Giornale” di Maurizio Bianconi, vicepresidente dei deputati PdL, che “si è abbandonato – si legge nella nota – ad affermazioni avventate e gravi sostenendo che il Presidente Napolitano ‘sta tradendo la Costituzione”. “Essendo questa materia regolata dalla stessa Carta (di cui l’on Bianconi è di certo attento conoscitore), se egli fosse convinto delle sue ragioni – prosegue la nota- avrebbe il dovere di assumere iniziative ai sensi dell’art. 90 e relative norme di attuazione”.

17-08-2010 QUIRINALE: STOP INSINUAZIONI INDEBITE
La nota del Quirinale che replica all’on. Bianconi conclude: “Altrimenti le sue resteranno solo gratuite insinuazioni e indebite pressioni, al pari di altre interpretazioni arbitrarie delle intenzioni del Presidente della Repubblica e di conseguenti processi alle intenzioni”. Il citato articolo 90 della Costituzione recita: “Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi membri”.

17-08-2010 BERLUSCONI: PROGRAMMA PRONTO PER IL GRUPPO
“Ho lavorato molto e ho messo a punto il programma che presenterò al gruppo”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi rispondendo a un giornalista che, a Porto Rotondo (Sardegna), gli chiedeva notizie del vertice del PdL previsto per il 20 agosto. Il premier ha poi rassicurato alcuni sostenitori: “State sereni che portiamo avanti tutto. Vedrete, ce la caveremo sempre”. A chi gli chiedeva un commento alle parole del Capo dello Stato Napolitano ha replicato: “No, per favore, non chiedetemi di fare dichiarazioni. Sono qui e mi limito a fare il nonno: niente politica”. No comment anche su una possibile intesa con i finiani.

19-08-2010 BERLUSCONI: “RIPORTATE I MODERATI NEL PDL”
Sono moltissime le indiscrezioni sull’evoluzione dei rapporti tra Fini e Berlusconi. Riguardo ai finiani moderati, il premier ha chiesto ai suoi di “riportarne almeno uno a testa” nella casa madre. Berlusconi si sarebbe rivolto ai finiani moderati invitandoli a non tradire gli elettori. Immediata la replica di Bocchino e Viespoli (Fli): noi siamo “moderati, ma non smemorati: c’è stata un’espulsione politica senza contraddittorio di Fini dal PdL. Se Berlusconi vuole far prevalere la moderazione bisogna ripartire dal giorno prima dell’ufficio di presidenza. Recuperare dipende da lui”.

19-08-2010 CICCHITTO: SUI 4 PUNTI O FIDUCIA O AL VOTO
“Dal vertice di domani dovranno uscire punti assai precisi. Berlusconi presenterà, infatti, una scelta in positivo sulla riforma della giustizia, sul Sud, sul federalismo”. Così il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto, anticipa i termini del vertici del partito di domani. Punti, aggiunge Cicchitto, “che servono per andare incontro alle esigenze del Paese, e per governare”. Tuttavia, “se non c’è una maggioranza parlamentare sulla piattaforma programmatica è legittimo richiedere il voto”. Quindi, ribadisce Cicchitto: “O fiducia o voto”.

20-08-2010 ATTESA PER VERTICE DEL PDL
Attesa per il vertice del PdL convocato dal premier Berlusconi in tarda mattinata, dopo lo “strappo” con Fini. Ieri, il capogruppo alla Camera, Cicchitto, aveva detto che “Berlusconi presenterà una scelta in positivo sulla riforma della giustizia, sul Sud, sul federalismo e sul fisco”. Punti, aggiunge Cicchitto, “che servono per andare incontro alle esigenze del Paese, e per governare”. Tuttavia, “se non c’è una maggioranza parlamentare sulla piattaforma programmatica è legittimo richiedere il voto”. Quindi, ribadisce Cicchitto: “O fiducia o voto”.

20-08-2010 GOVERNO, ROTONDI: OGGI È IL GIRO DI BOA
“Oggi è il giro di boa. O ci sarà la strambata che rilancia il centrodestra e l’azione di governo o si viaggia spediti con il vento in poppa verso il porto delle elezioni”. Lo dichiara in una nota il ministro per l’Attuazione del programma, Rotondi. “Sarò lieto se Silvio riesce nel miracolo – aggiunge – ma sono onesto: non credo che ci sia un futuro per questa legislatura. Naturalmente è un peccato perché Berlusconi stava restituendo all’Italia un’immagine internazionale e un prestigio senza precedenti”.

20-08-2010 BOSSI, ELEZIONE? “PRIMA POSSIBILE”
“Prima si fa meglio è. Così non è possibile andare avanti. Ormai la macchina sta correndo verso le elezioni. Serve anche qualche gesto importante che la blocchi. Le dimissioni di Fini sarebbero un gesto fondamentale per fermare questa corsa”. Così, Umberto Bossi, parlando con i giornalisti a calalo di Cadore. Il leader leghista ipotizza anche una data, “fine novembre, primi di dicembre”. Bossi ha poi parlato di nuovo a Schio ed a Fini ha detto: “La Lega non perderà mai le elezioni.

21-08-2010 PREMIER: “FIDUCIA O VOTO A DICEMBRE”
“Il vertice del PdL ha dato mandato ai presidenti dei gruppi di Camera e Senato di presentare la mozione parlamentare che verrà sottoposta alla fiducia delle Camere. Lo ha annunciato, al termine del vertice PdL a Palazzo Grazioli, il presidente del Consiglio Berlusconi, che ha anche aggiunto: sulla fiducia “mi attendo una maggioranza non risicata”. Berlusconi ha anche precisato: “Sui punti del programma non accetteremo trattative come quelle avvenute in passato”. Infine il premier ha detto: “Senza maggioranza siamo pronti a elezioni”, “fiducia o voto a dicembre”.

22-08-2010 BERLUSCONI: AL VOTO SE MAGGIORANZA DIVISA
“Se il governo eletto dal popolo non avesse più dietro di sé una maggioranza coesa e compatta, che gli consentisse di realizzare quello che il governo stesso ha promesso ai suoi elettori durante la campagna elettorale, la strada maestra non può essere che quella di ritornare davanti al giudizio del popolo sovrano”. Lo afferma Berlusconi che precisa: “Chi dice il contrario, invocando dei formalismi costituzionali sa bene dire una falsità”. In un messaggio audio ai Promotori della Libertà, il premier giudica “paradossale” la creazione di un gruppo autonomo in Parlamento da parte dei finiani, “perché sono stati eletti nel PdL.

22-08-2010 BOSSI: “ANDARE ALLE ELEZIONI COMUNQUE”
Dalla festa della Lega ad Alzano Lombardo Umberto Bossi ha rilanciato sul voto malgrado il piano in 5 punti, esito del vertice PdL di venerdì sera. “Se lo votano bene, altrimenti si va alle elezioni. Io penso che bisogna andare alle elezioni comunque”, ha sostenuto il leader della Lega. Poi parlando al telefono con il premier Bossi ha ribadito: “Con Casini noi non ci stiamo”. “Sappiti regolare – ha aggiunto – anche perché i voti il Nord il dà alla Lega perché Casini è il male del Nord”. Bossi ha quindi rilevato: Berlusconi “mi ha detto che non ha offerto nulla”all’Udc. “Mi sembra ridicolo” cercare i voti di Casini.

22-08-2010 BOCCHINO: NASCERÀ UN NUOVO PARTITO
“Non credo che si possa ricucire lo strappo tra Berlusconi e Fini, e quindi vedo all’orizzonte la nascita di un nuovo partito politico”. Parola del capogruppo di Futuro e libertà per l’Italia alla Camera, Bocchino, in un’intervista alla Stampa. “Berlusconi dovrà decidere se questo partito politico potrà far parte della coalizione. Noi naturalmente siamo per questa soluzione, ma in caso contrario il voto è nelle cose”. Per Bocchino, “il progetto del Pdl è imploso”, ma “Berlusconi potrebbe far marcia indietro”.

25-08-2010 BOSSI: AVANTI SENZA UDC NO ELEZIONI PER ORA
“Si va avanti così, ma senza Casini”. Lo dichiara il leader della Lega Bossi, lasciando Villa Campari dopo l’incontro con il premier Berlusconi. “Si va avanti così senza Casini e senza l’Udc per realizzare il programma”. Per quanto riguarda l’ipotesi di elezioni anticipate, Bossi afferma: “No, al momento non si fa niente”. Nell’incontro nella villa del premier sul Lago Maggiore si è discusso dei rapporti con i finiani e l’ipotesi di allargamento ai centristi. Tra i presenti Tremonti, Ghedini e Verdini per il PdL, Calderoli, Maroni, Rosi Mauro, Brigolo e Cota per la Lega.

25-08-2010 MARONI: VOGLIONO FAR FUORI BERLUSCONI
“Credo sia in corso una operazione per far fuori Berlusconi”. Così il ministro dell’Interno, Maroni sulla possibilità di “ricomporre la situazione”parlando al meeting di Ci, poche ore prima del vertice tra il premier e Bossi. Maroni si “aspetta una strategia per sapere che cosa fare nel caso accada una certa cosa” e cosa fare “se ne accade un’altra, per evitare di trovarci impreparati qualunque sia ciò che succederà”. Il ministro non è sicuro che “la situazione si possa ricomporre”. La Lega le “indicazioni le ha già date: se non c’è più maggioranza, allora di vada alle urne”.

28-08-2010 ALFANO: “FONDI PER IL PROCESSO BREVE”
Per il processo breve il ministro della Giustizia, Alfano, promette fondi. “Siamo pronti a investimenti straordinari nel sistema giustizia per adeguare la macchina alle nuove esigenze del processo breve”, ha detto in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Pronti – ha aggiunto – ad incontrare i magistrati dei principali uffici giudiziari per concordare le scelte organizzative più efficaci”. Incontri che “si avvieranno immediatamente” in parallelo all’esame del ddl già approvato al Senato e ora fermo alla Camera. Il tema fa parte del documento in 5 punti su cui la maggioranza sarà chiamata a votare e contarsi a settembre. La riforma tra le “priorità”.

28-08-2010 BOSSI: FINI MANTERRÀ LA PAROLA
“Fini manterrà la parola, adesso tutti hanno visto che si può andare anche alle elezioni”, ha detto Bossi. Tuttavia, ha aggiunto, “se avvenisse che non ci sono i voti sul documento stavolta si va alle urne davvero”. Il leader della Lega poi ha fatto sapere: “Ho mandato Cota da Fini a sentire come e se si può aiutare ad unire più che a rompere, si incontreranno la prossima settimana”. Ma fonti vicine al presidente della Camera hanno precisato che non è previsto alcun incontro fra Fini ed esponenti leghisti prima dell’incontro del gruppo di Futuro e Libertà che si terrà a settembre nella città di Mirabello.

28-08-2010 PDL: RESPONSABILITÀ NO TRATTATIVE, AGGUATI
“Il Paese sta con Silvio Berlusconi, e chiede governabilità, cioè continuità nell’azione positiva e riformatrice di un esecutivo che è stato ripetutamente premiato dagli elettori”. Lo afferma il portavoce del PdL, Capezzone. “A tutti si richiede quindi un comportamento serio e senza retropensieri”. E chiunque, avverte, “avesse in mente la prospettiva di trattative estenuanti, di agguati parlamentari, di fibrillazioni e destabilizzazioni, avrebbe capito poco dell’orientamento dell’opinione pubblica”. “Gli italiani giudicheranno severamente chiunque dovesse tentare di impedire a questo governo di continuare a lavorare in modo sereno e positivo”.

31-08-2010 FINITA LA VISITA DI GHEDDAFI IN ITALIA
L’aereo del leader libico Muammar Gheddafi ha lasciato lo scalo di Ciampino, diretto in Libia. La visita di 48 ore del rais va agli archivi lasciando un nuovo strascico di polemiche nel mondo politico italiano, tra eccentricità e inviti a convertirsi all’Islam. La Commissione Ue non ha voluto commentare la richiesta di 5 miliardi l’anno, formulata da Ghedafi al 27 per fermare il flusso di clandestini. “La Commissione europea considera tuttavia che attraverso il dialogo si possa migliorare la cooperazione con la Libia”, ha detto il portavoce della presidente, Viviane Reading.

31-08-2010 BERLUSCONI: “VANTAGGIO DA RELAZIONI POSITIVI”
Salutando “il grande coraggio” del suo “grande amico” Berlusconi, Gheddafi ha auspicato che Italia e Libia siano “un ponte di amicizia, amore e pace per collegare l’Africa all’Europa”, senza invasori. Parlando della necessità di collegare l’Africa all’Europa, ha ricordato quanto fatto dall’Italia, aggiungendo: “E’ ben poca cosa rispetto a quanto successo al popolo libico”. “E’ un vantaggio per tutti che le relazioni tra Italia e Libia siano così positive”, ha sottolineato Berlusconi. Chi non lo capisce è prigioniero di schemi superati”.

31-08-2010 GIUSTIZIA, VERTICE CON BERLUSCONI
I provvedimenti sulla giustizia, e in particolare il processo breve, al centro dell’incontro a palazzo Grazioli tra il premier Berlusconi e il ministro della Giustizia, Alfano. Presenti al vertice, durato circa due ore, anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta, e l’avvocato del premier Ghedini. Nessuna dichiarazione al termine dell’incontro.

31-08-2010 FRATTINI: 5MLD A LIBIA? DISCUTEREMO CON EUROPA
“La questione dei 5 miliardi (richiesti dal leader libico Gheddafi per arginare l’immigrazione clandestina, ndr) non è mai stata esaminata, mai discussa. La affronteremo in sede europea e io immagino che sarà trattata al vertice Euro-africano di novembre in Libia”. Lo ha precisato il ministro degli Esteri, Frattini, commentando le parole di ieri di Gheddafi a Roma. E sull’eventuale scalata dei libici in Unicredit: “Garantiremo la massima trasparenza in tutte le partecipazioni”.

03-09-2010 PREMIER: ARRIVA NUOVO MINISTRO SVILUPPO
Conto alla rovescia per il nuovo ministro dello Sviluppo economico. “La prossima settimana proporrò al capo dello Stato il nuovo ministro dello Sviluppo”, precisa Berlusconi in una nota. Il presidente del Consiglio contesta le critiche di chi, osserva, sostiene che “sino ad ora ci sarebbe stato un vuoto in questa funzione”. Ed argomenta. “Mi permetto di garantire – nota – che il mio ‘interim’ non è stato un vuoto, ma un ‘pieno’, un vero e proprio pieno di decisioni e di provvedimenti” presi dal presidente del Consiglio. “Sono state più di 300 i provvedimenti” e sono staseguite le crisi aziendali. Napolitano aveva sollecitato il nuovo ministro.

04-09-2010 BERLUSCONI: AL VOTO SE MANCA SOSTEGNO
Il sostegno della maggioranza è stato “fondamentale” per l’azione di governo e “sarebbe imperdonabile che per puri interessi personali e di parte questo sostegno venisse meno”. Se dovesse succedere “torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto”. “Ma sono sicuro che non succederà”. Così il premier Berlusconi in un audio messaggio ai Promotori della libertà. Il premier poi annuncia che nella mozione sulla giustizia che si porterà all’approvazione del Parlamento non ci sarà il cosiddetto “processo breve”. È nota: è stato un agosto politicamente folle”, chiacchiere inutili”, mentre il “governo ha pensato solo a lavorare”.

05-09-2010 SAKINEH, FRATTINI: SERVE GESTO CLEMENZA
“Serve solo un gesto di clemenza per salvare Sakineh”, la donna iraniana condannata a morte per lapidazione. Lo afferma il ministro degli Esteri Frattini in seguito all’appello del figlio Sajjad al governo italiano e al Papa. “Il governo fa questo suo questo ultimo, drammatico appello”, dice il ministro per le Pari Opportunità, Carfagna. “L’impegno diplomatico di Frattini è senza sosta”. “Il Corano, che è la parola di Dio, non parla di lapidazione”, dice il presidente dell’Istituto islamico milanese, Shaari, aderendo all’appello di Sajjad.

06-09-2010 BOSSI: PREMIER DOVEVA DARMI RETTA SUL VOTO
“Se Berlusconi dava retta a me e andava alle elezioni, Fini, Casini, la sinistra, tutti questi scomparivano…”. Lo ha detto il leader della Lega, Bossi, ai microfoni del Tg2. “C’era un presidente della Repubblica che non voleva le elezioni anticipate, ma bastava mandare un milioni di scalmanati a Roma e vedevi che succedeva”, ha sostenuto. Per Bossi, che stasera incontrerà il premier Berlusconi per valutare la situazione dopo l’intervento di Fini a Mirabello, “così è dura andare avanti”. Difficile ora fare accordi con Fini? “Mi pare di sì”. E poi: “Il patto di legislatura è quello elettorale, non può essere diversamente”.

06-09-2010 MARONI: PRONTI AL VOTO, ANCHE DOMANI
Il ministro dell’Interno, Maroni, si dice pronto al voto anche domani. “Con ieri si sono aperti molti scenari come la fine traumatica della maggioranza e un immediato ricorso alle urne. Nelle parole di Fini non vedo la possibilità di andare avanti nella legislatura”, spiega. Condivide le parole di Bossi: “Il patto di governo c’è già ed è quello con i cittadini. Se i finiani rispetteranno questo patto si andrà avanti altrimenti l’ufficio elettorale del Vicinale è sempre allertato, e può preparare le elezioni immediatamente dopo lo scioglimento delle Camere da parte del presidente della Repubblica”. “Se e quando il presidente deciderà”.

06-09-2010 PDL, DOPO FINI CRESCE IPOTESI VOTO
“Dopo il discorso di Fini non resta che misurare in Parlamento la possibilità di realizzare il programma di governo”. “In assenza di ciò a primavera si restituisce la parola ai cittadini”. Così una nota congiunta Rotondi – Giovanardi – Caldoro, con fondatori del PdL. E non esclude l’ipotesi di elezioni anticipate Gasparri che dice: “Il PdL ha ancora un senso” ma “o si va avanti con la maggioranza espressa dagli elettori o si va al voto”. Sollecita il voto, dal PdL, Giro: “Andiamo a votare a novembre o dicembre, a marzo sarebbe troppo tardi”.

06-09-2010 PDL: FINI CAPOFAZIONE, NON È SUPER PARTES
Cicchitto, dopo l’addio di Fini al Pdl, critica il presidente della Camera perché il suo ruolo deve essere “al di sopra delle parti”, mentre ora “è in prima linea nello scontro politico”. Fini, dice il capogruppo del PdL alla Camera, “ha fondato un nuovo gruppo parlamentare”, si prepara a far nascere “un nuovo soggetto politico” e “non può dare lezioni”. Criticata anche la proposta di riforma elettorale: è “grave” perché “su questa legge elettorale” si è votato. Critiche a Fini arrivano anche da Capezzone. “Lo svolgimento di una funzione super partes è incompatibile con il ruolo di capofazione”, sostiene il portavoce del PdL.

07-09-2010 NAPOLITANO SU SAKINEH: ATTO LESIVO LIBERTÀ
Il presidente della Repubblica Napolitano ha detto, in merito alla vicenda Sakineh, che “la posizione del governo italiano è stata netta e non solo di principio: c’è stata una iniziativa nei confronti del governo iraniano e lo stesso ministro Frattini mi ha riferito che nessuna decisione è stata presa”.

07-09-2010 FINI: IO PRESIDENTE PER TUTTA LEGISLATURA
“Sono presidente della Camera ora e conto di esserlo per tutta la legislatura, vale a dire per altri tre anni”. Così lo stesso presidente della Camera Fini, al Tg de La7. “Se Berlusconi e Bossi salissero al Colle per chiedere le mie dimissioni sarebbero analfabeti costituzionali. Saliranno al Quirinale per parlare della situazione politica e questo mi sembra ben che meno doveroso”. “Andare a votare adesso è da irresponsabili. Il governo deve pensare a governare”. “Fli sosterrà i punti che Berlusconi presenterà, ovviamente chiederà di contribuire a scrivere punti”.

07-09-2010 PDL, MANIFESTAZIONE IL 3 OTTOBRE A MILANO
Una grande manifestazione di piazza a Milano, il 3 ottobre, per parlare ai cittadini, spiegare i cinque punti su cui si misurerà la maggioranza e spiegare le cose fatte fin qui. Sarebbe questa una delle decisioni prese nel vertice del PdL a palazzo Grazioli con il premier Berlusconi. L’ipotesi è quella di far coincidere la manifestazione con la giornata di chiusura della Festa nazionale del PdL, il 3 ottobre appunto, giornata che già prevede il comizio finale del premier.
07-09-2010 DICO IO: Fini fa di tutto per prendere il posto di Berlusconi, grazie a Berlusconi, Casini e Fini sono riusciti ad avere voce in capitolo e per ringraziamento gli voltano le spalle, per me questa è una vigliaccheria. Se Berlusconi non fosse entrato in politica oggi saremmo stati senza altro molto peggio. In quanto Bossi, il suo sogno è di aver l’Italia settentrionale a suo comando.

07-09-2010 SAKINEH, FRATTINI: NO A ROTTURA RELAZIONI IRAN
Nessuna rottura dei rapporti diplomatici con Teheran nel caso in cui ci fosse la lapidazione di Sakineh. È quanto ha spiegato il ministro degli Esteri Frattini, aggiungendo che “non possiamo immaginare di fare politica estera in questa maniera”. “All’interno del sistema iraniano da tempo c’è un dibattito sulla praticabilità di un’esecuzione così brutale e orribile”, ha aggiunto Frattini dicendosi favorevole a incontrare il collega iraniano “se venisse a Roma”. “Nessuna decisione è stata al momento presa dalle autorità iraniane sull’esecuzione della condanna di Sakineh”.

07-09-2010 DICO IO: Quello che non capisco è perché uccidere una donna che commette adulterio nei confronti del marito, e non si uccide anche il marito che commette adulterio nei confronti della moglie.


08-09-2010 BERLUSCONI: AVANTI PER IL BENE DEL PAESE
“Serve senso di responsabilità, dobbiamo andare avanti per il bene del Paese”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso dell’ufficio di presidenza del PdL a Palazzo Grazioli a Roma, sull’ipotesi di un voto anticipato. Il premier avrebbe anche detto: “Basta parlare di leggi ad personam, noi siamo al governo per gli italiani e tutto ciò che facciamo dobbiamo farlo per il Paese”.

11-09-2010 BERLUSCONI: “NO A GOVERNICCHIO TECNICO”
“Voglio rassicurare: siamo sereni, abbiamo la coscienza tranquilla e i piedi ben piantati per terra. Abbiamo il dovere di andare avanti a governare”. Lo ha detto il premier Berlusconi intervenendo telefonicamente da Mosca alla scuola di formazione del PdL a Gubbio. “A questo governo non c’è alternativa, il PdL è il pilastro della democrazia e del Paese. Vogliamo passare alla storia come il miglior governo che l’Italia ha mai avuto”. Non faremo mai rimanere il Paese sospeso tra elezioni anticipate e un governicchio tecnico”. “Sarebbe un delitto compromettere tutto ciò che di positivo e concreto abbiamo fatto”. E ha ribadito i famosi 5 punti da completare.

13-09-2010 BERLUSCONI: “NO VOTO, AVANTI PER 3 ANNI”
“Escludo che si debba andare a votare. La situazione è sotto controllo, siamo sereni e in Parlamento ci sono le condizioni per andare avanti fino al 2013” dice Silvio Berlusconi a Mattino 5. Il premier chiederà “la fiducia del Parlamento” sui 5 punti del programma. Il processo breve “serve”, ma dato che è “ritenuta dalla sinistra una legge ad personam, è stata esclusa dei 5 punti. La legge elettorale “non si cambia: ha salvato il Paese dall’ingovernabilità”. E sulla crisi: “Non ci sarà una ricaduta. Ue e Ocse hanno confermato che abbiamo affrontata bene la crisi, meglio di altri Paesi”. E manca poco alla nomina del ministro allo Sviluppo. Segreto sul nome.

20-09-2010 POVERTÀ NEL MONDO L’ONU FA IL PUNTO
Sono 140 i capi di Stato e di governo riuniti per tre giorni all’Onu, all’Assemblea generale, per fare il punto sugli “Obiettivi del Millennio”, il programma delle Nazioni Unite per dimezzare la povertà nel mondo entro il 2015. Oltre a ridurre la fame e la miseria estrema, il progetto, firmato nel 2000 dal 192 stati membri, punta ad assicurare l’educazione primaria a tutti, a favorire l’uguaglianza tra i sessi, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l’Aids e altre malattie, salvaguardare l’ambiente e attuare un partnership globale per lo sviluppo.

20-09-2010 LE SFIDE DEL VERTICE “OBIETTIVI MILLENNIO”
Ogni giorno in tutto il mondo, 22mila bambini muoiono di fame o di malnutrizione. Per la Fao, gli affamati nel 2010 sono 925 milioni, 98 milioni in meno rispetto al miliardo e 23 milioni del 2009. Secondo l’Unicef, in 18 anni sono scesi del 34% i decessi per parto. “Non dobbiamo deludere i miliardi di persone che contano su di noi per soddisfare la promessa di un mondo migliore”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki – moon, che ha fissato come obiettivo di questo vertice nuovi stanziamenti pari a 45 miliardi di dollari.

20-09-2010 MINISTRO FRANCESE: C’È MINACCIA TERRORISTICA
Il rischio di attentati in Francia è “reale” e “la vigilanza” è aumentata. Lo ha detto il ministro dell’Interno francese, Hortefeux, aggiungendo che il piano antiterrorismo resta al livello rosso, il penultimo prima del piano di allerta massimo. Hortefeux non ha confermato che a essere colpito sarebbe soprattutto il settore dei trasporti, né che il rischio attentati si sia accentuato da giovedì. Le autorità hanno comunque moltiplicato le misure di sicurezza. L’emittente Rtl, citando i servizi segreti, rende noto che si sta cercando una donna kamikaze. E l’imam della moschea di Parigi, sostenitore di un islam moderato, è stato messo sotto protezione rafforzata.

20-09-2010 ELEZIONI SVEZIA: VINCE IL CENTRODESTRA
Il centrodestra ha vinto le elezioni in Svezia, ma non ha la maggioranza per governare. E l’estrema destra dei Democratici di Svezia con il 5,7% dei voti fa il suo primo ingresso in parlamento, guastando la festa ai conservatori. Il blocco del premier uscente Reinfeldt ha avuto il 48,8%, battendo il centrosinistra (43,7%). La sua coalizione rischia però di non riuscire a formare l’esecutivo: Reinfeldt ha escluso qualsiasi collaborazione con “xenofobi e populisti”, e ora guarda ai verdi, schierati all’opposizione. Al centrodestra vanno 172 seggi; 157 al centrosinistra; 20 alla destra xenofoba.

22-09-2010 COSENTINO, NO CAMERA A USO INTERCETTAZIONI
La Camera boccia la richiesta di utilizzare le intercettazioni telefoniche per il deputato Casentino (PdL), ex sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico. Il disco rosso c’è stato con 308 no all’uso delle intercettazioni e 285 si. La votazione, su richiesta del PdL, si è svolto a scrutinio segreto e Fini, presidente della Camera, ha acconsentito. Il clima è stato tesissimo alla Camera. Il PdL e la Lega hanno votato contro l’uso delle intercettazioni. Fli ha votato si assieme a Pd, Idv, UdC, Api, le forze di opposizione. La maggioranza si è spaccata. Sembra che alcuni finiani fossero perplessi sulle decisione del gruppo.

22-09-2010 COSENTINO: FATEMI DIFENDERE NEI PROCESSI
Casentino è soddisfatto per il no della Camera all’uso delle sue intercettazioni telefoniche. “Faccio un appello ai miei pubblici accusatori: dopo 15-20 anni di indagini, datemi la possibilità finalmente di difendermi nei processi”, dice il deputato PdL ai cronisti. “Solo là –sostiene- potrò dimostrare la mia totale estraneità ai fatti e l’infondatezza delle accuse contro di me”. La votazione di oggi della Camera “è un voto politico” w, nota, “il governo Berlusconi gode di un’ampia maggioranza a prescindere da Fli”.

25-09-2010 BERLUSCONI: DISASTROSA IMMAGINE POLITICA
“In questi giorni l’immagine che dà di sé la politica è davvero un disastro, è molto peggio del teatrino di sempre, del teatrino delle chiacchiere, degli insulti, delle falsità”. Lo dice in un video messaggio al sito dei promotori della Libertà, il premier Berlusconi. Poi aggiunge: “Meglio lasciar perdere. Fuori da questo teatrino, il nostro governo invece, il governo del fare, ha continuato a lavorare in silenzio su cose concrete, nell’interesse di tutti gli italiani, attraverso il gazebo e le iniziative sul territorio”. Gli italiani “hanno oggi un estremo bisogno di valori positivi, di valori morali. Devono ritrovare fiducia nello Stato”.

25-09-2010 CAPEZZONE: BASTA INSINUAZIONI PREMIER
“Ogni insinuazione o illazione su presunti rapporti tra il presidente del Consiglio e il governo di Santa Lucia è destituita di fondamento. E serve solo ad alimentare il polverone”. Così il portavoce del PdL, Capezzone, replica a Briguglio (Fli) che chiedeva chiarimenti su un articolo di ‘Libero’. E invita i finiani “a smettere di gettare fango sul governo e sulle istituzioni”. E: “L’avvocato Ellero sa benissimo che non può cavarsela così, con questo dire e non dire, e con questa stranissima tempistica”. Poi, dopo la controreplica di Briguglio, dice: “O non capisce o è in malafede: è anche ammesso il cumulo delle ‘cariche’”.

27-09-2010 CLINTON A ISRAELE: PROROGATE MORATORIA
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha parlato al telefono con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per chiedergli di prorogare la moratoria di dieci mesi sulle costruzioni negli insediamenti in Cisgiordania, scaduta a mezzanotte. Lo ha reso noto il sito del quotidiano israeliano Haaretz. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha detto che gli Usa stanno facendo pressioni perché i colloqui di pace continuino.

27-09-2010 PREMIER: VIA OSTACOLI INTERESSE DI TUTTI
“Sono alle prese con documento che dovrà ottenere il voto della maggioranza del Parlamento per poter andare avanti”. Lo ha affermato Berlusconi, intervenendo telefonicamente a una cerimonia presso la comunità di Don Gelmini, ad Amelia, e riferendosi al suo intervento di mercoledì alla Camera. “Vedete anche voi –ha aggiunto il premier- qual è la situazione di questi giorni. Ci troviamo davanti ad ostacoli importanti, assolutamente da superare nell’interesse di tutti”.

30-09-2010 BERLUSCONI: MAGGIORANZA ORA PIÙ FORTE
“La maggioranza è più forte”. Berlusconi, chiedendo la fiducia al Senato, ricorda il voto ottenuto ieri dal governo alla Camera sui 5 punti programmatici. Il presidente del Consiglio commenta: “c’è una maggioranza più ampia e articolata del 2008”. Sottolinea: “Questi è il vero dato politico emerso ieri, non certo confusi calcoli di aritmetica parlamentare che non appassionano me e fiducioso sul futuro”. “Il governo –sostiene- è nella condizione di concludere la legislatura”. Va avanti anche se “governare –nota- non è facile né semplice. A volte ho la voglia di lasciare questo sacrificio ad altri”.

30-09-2010 PREMIER: MAGGIORANZA CHIUDE LE POLEMICHE
Berlusconi torna a rivolgersi al Pd e all’Udc sollecitando una opposizione “responsabile”. Il presidente del Consiglio, replicando al dibattito sulla fiducia al Senato, sollecita l’opposizione al dialogo. Parla anche dei contratti con Fini e della spaccatura del PdL. Nel voto alla Camera di ieri “c’è stata la fiducia più alta”, nota, del governo in due anni. “Questa votazione chiude –osserva- una stagione di polemiche interne alla maggioranza che non fanno bene a nessuno”. Ora “tutti i parlamentari della maggioranza confermano il sostegno concreto al governo”. Fli avrà un comportamento “costruttivo e leale”, osserva.

30-09-2010 SENATO DÀ LA FIDUCIA 174 SÌ AL GOVERNO
Il governo, dopo la Camera, ottiene anche la fiducia del Senato sul discorso programmatico di Berlusconi, importante su 5 punti. Palazzo Madama dà il disco verde, dopo un dibattito rovente, approvando le tre risoluzioni della maggioranza (PdL, Lega, Fli-Mpa). I voti in favore dela fiducia sono 174 e i contrari 129. La maggioranza richiesta era di 152 voti. I si sono di PdL, Lega Fli,Mpa, Uv. I no arrivano da Pd, Udc, IdV, Apl, Io Sud. Svp e senatori a vita non si sono espressi. Fli e mpa al Senato, al contrario che a Montecitorio, non risultano decisivi per la formazione della maggioranza.

30-09-2010 PREMIER: LIBIA? NON SIAMO INGINOCCHIATI
Berlusconi difende la politica estera. Il premier, nella replica al Senato, respinge le critiche dell’opposizione ai rapporti con Gheddafi. “Abbiamo ereditato – dice – una Libia che non voleva più darci né gas né petrolio né commesse. Oggi – sostiene – abbiamo gas e petrolio, per 40 anni, commesse e una festa dell’amicizia tutti gli anni. Questo – nota tra proteste e consensi- senza alcun inginocchiamento da parte dell’Italia”. Precisa di essere andato dal presidente Barack Obama e 700 miliardi di dollari vennero stanziati per “impedire il disastro” delle banche Usa. E ancora: il lavoro fatto per rinsaldare i rapporti tra Usa e Russia.

30-09-2010 BUFERA CIARRAPICO: KIPPAH, FINI TRADITORE
Ciarrapico (PdL), parlando al Senato su la fiducia al governo, attacca Fini: “Chi tradisce una volta tradisce sempre”. In riferimento alla politica pro Israele del presidente della Camera, dice: “I finiani hanno già ordinato le kippah?”. Aggiunge: “Io mi metto la kippah quando vado al museo dell’Olocausto e non per passeggiare”. Subito scoppia una bufera politica. Tutte le forze di maggioranza e di opposizione attaccano Ciarrapico per le frasi bollate come antisemite. Ruben (Fli) dice: offende la dignità degli ebrei, Berlusconi “prenda dei provvedimenti”. Cicchitto(PdL) sanziona: “Sono parole totalmente inaccettabili”. Finocchiaro (Pd): Berlusconi si dissoci”.

30-09-2010 CIARRAPICO: NON HO INTENZIONI ANTISEMITA
Ciarrapico, senatore del PdL, si difende dalle accuse di antisemitismo provocate dalle sue parole in aula innescando nuove polemiche. “La ‘Edizioni Ciarrapico srl’ è onorata di poter diffondere in omaggio da domani i titoli della stessa pubblicati a favore della storia d‘Israele e della causa ebraica. A dimostrazioni che- ribatte Ciarrapico – nelle mie parole di oggi, fraintese o addirittura strumentalizzate, non vi era alcuna intenzione antisemita”.

30-09-2010 BERLUSCONI: ANCH’IO MI SENTO ISRAELIANO
Berlusconi, replicando al Senato nel dibattito sulla fiducia al governo, parla anche della polemica sulle dichiarazioni di Ciarrapico su Israele. “Vorrei evitare che una parola di troppo sfuggita a un nostro senatore – dice il presidente del Consiglio – possa ingenerare degli equivoci”. Sottolinea: “Sono sempre stato amico di Israele. I miei legami sono fortissimi. Anch’io mi sento israeliano”. Ricorda la sua infanzia e “le sofferenze” dei suoi amici ebrei. Esprime “orrore per la barbarie dell’Olocausto”.

04-10-2010 TERRORISMO, FRATTINI “ALLARME REALISTICO”
L’allerta su probabili attentati in Europa e Usa “è un allarme realistico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui “non ci sono comunque obiettivi specifici e non ci sono allarmi particolari per l’Italia”. Il ministro degli Esteri, interpellato in merito all’avvertimento degli Usa ai viaggiatori americani in Europa, aveva fatto sapere che si tratta di “procedure cautelative”. Costantemente aggiornato, sui rischi specifici Paese per Paese, il sito dell’Unità di crisi “Viaggiare sicuri”.

04-10-2010 TERRORISMO, MARONI: ALLARME RESTA ELEVATO
“Non ci sono segnali precisi di rischi individuabili, ma l’allarme terrorismo in Italia resta elevato”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Maroni. “L’allarme terrorismo non è mai sottovalutato – ha precisato Maroni – i nostri servizi di sicurezza stanno seguendo con grande attenzione questo rischio, in contatto con l’intelligence dei Paesi europei e degli Stati Uniti”. Quanto ai possibili obiettivi, per Maroni non si può escludere nulla, ma non ci sono luoghi precisi nel mirino.

04-10-2010 TERRORISMO, NEL MIRINO ANCHE NOTRE DAME
La Tour Eiffel e la cattedrale di Notre Dame a Parigi; la stazione centrale, la torre della tv ad Alexanderplatz e un albergo di lusso vicino alla porta di Brandeburgo, a Berlino: questi alcuni dei bersagli del complotto ordito dai terroristi per colpire l’Europa. Secondo la tv americana Fox News, la lista dei possibili bersagli è stata fornita da un terrorista tedesco di origine pakistana, Siddiqui, detenuto nella base militare di Bagram, in Afghanistan. Anche Belgio e Italia tra i possibili obiettivi. La tv Usa Abc sostiene che nel mirino ci siamo cinque aeroporti europei.


08-10-2010 BERLUSCONI IN RUSSIA COMPLEANNO DI PUTIN
Visita informale in Russia per il premier Berlusconi, che arriverà stasera a San Pietroburgo, dove troverà ad attenderlo Vladmir Putin. Il capo del governo russo ospiterà Berlusconi in una residenza privata, dove festeggerà il suo compleanno. Il portavoce di Putin Peskov, ha spiegato che l’incontro non è ufficiale, ma sarà comunque l’occasione per affrontare temi di stretta attualità politico-commerciale, come la cooperazione fra Italia e Russia e gli investimenti. Sul tavolo il gasdotto South Strema, il superjet 100 Alenia-Sukoi, la produzione di elicotteri Agusta vicino a Mosca.

23-10-2010 BERLUSCONI: SI RITIRI LODO, NON MI INTERESSA
A seguito delle “profonde perplessità” espresse dal presidente Napolitano, il presidente del Consiglio Berlusconi ha dichiarato al Corriere della Sera che il Lodo Alfano non è stato una sua iniziativa, “ma una proposta del partito”. “Non cambia nulla con l’intervento del presidente della Repubblica –dice- a questo punto chiederò che quella legge venga ritirata”. Il premier si dice sereno. “Non voglio che si dica che faccio leggi ad persona, leggi vergogna”. “Altro che leggi vergogna”, prosegue Berlusconi, “sono 16 o 17 anni che vengo perseguitato dai magistrati per fatti già chiariti”.

30-10-2010 BERLUSCONI, RIFIUTI, C’È INTESA TRA GOVERNO E SINDACI
Si è concluso con un accordo il vertice sui rifiuti alla Prefettura di Napoli tra il premier Berlusconi, il capo della Protezione civile Bertolaso e i 18 sindaci dell’area vesuviana. Lo ha annunciato, al termine dell’incontro, lo stesso presidente del Consiglio, che ha escluso l’apertura di una seconda discarica a Cava Vitello e a Valle della Masseria, a Serre. “Entro la prossima settimana, probabilmente con un semplice voto delle Commissioni” si cambierà la legge che istituiva. I comuni si impegnano a rendere subito disponibili le aree per la realizzazione di uno o più siti di compostaggio.

01-11-2010 BERLUSCONI: SE LASCIO SERI DANNI AL PAESE
“Una mia defezione procurerebbe danni seri al centrodestra e a tutto i Paese”. Lo afferma il premier Berlusconi, nell’anticipazione dell’ultimo libro di Vespa. “Non sono mosso da ambizioni politiche, il sacrificio a cui mi sottopongo è grande”, aggiunge. “Avremmo gradito e gradiremo un appoggio alla nostra maggioranza e al governo” da parte di Casini e “mi auguro che l’Udc valuti a fondo questa possibilità nell’interesse del Paese” dice ancora il premier. E su Bossi: “È un alleato solido e leale”.


01-10-2010 RUBY, FINI: SE È VERO, PASSO INDIETRO PREMIER
Fini, parlando con i suoi al termine della kermesse dei circoli romani di Futuro e Libertà, torna anche sul caso Ruby. Una vicenda che, se confermata, costringerebbe Berlusconi a fare “un passo indietro” dice non pubblicamente. Già dal palco del cinema Adriano, Fini precisa di “usare il condizionale”. “Ma se quell’intervento c’è stato”, sostiene a proposito di presunte pressione del premier sulla polizia, e “se è vero che è stato detto che quella signorina era parente di un capo di Stato”, allora secondo Fini verrebbe dimostrata tutta la “disinvoltura” e il “malcostume” di Berlusconi “nell’uso privato di incarico pubblico”. Caso imbarazzante”.

 


03-11-2010 BERLUSCONI: MEGLIO AMARE RAGAZZE CHE GAY
“È meglio essere appassionati di belle ragazze che gay”. Lo dice Berlusconi al Salone delle due ruote a Milano dove ha esordito scherzando sulla ragazza marocchina: “Ho un problemino, avrei da sistemare qua, in uno di questi stand, una certa Ruby”. Poi l’attacco alla stampa: “Non leggete i giornali perché vi imbrogliano: vedrete che tutto si concluderà in una tempesta di carta. Io ho fatto solo un atto di solidarietà”. Infine le intercettazioni: Berlusconi ha annunciato che il governo ripresenterà la legge: “Ci sarà un fermo da tre a 30 giorni per i media che le pubblicheranno indebitamente”.

05-11-2010 PREMIER: LA SICUREZZA, È UNO DEI CINQUE PUNTI
“Abbiamo dato il via libera, al piano sulla sicurezza, uno dei 5 punti del programma di rilancio dell’azione di governo”. Così Berlusconi dopo il Cdm. Il Consiglio dei ministri ha “espresso un plauso a Maroni per ciò che ha fatto nella lotta alla criminalità” ha detto il premier. I beni sequestrati “ammontano a 18 mld che verranno utilizzati per rafforzare la sicurezza dei cittadini”. Nel pacchetto di sicurezza “è stata riapprovata anche la norma sul reato di prostituzione, visto che il provvedimento non procedeva in Parlamento”. Berlusconi ha ricordato che “c’è il vincolo del debito pubblico ereditato dai precedenti governi e che grava sul Paese”.


05-11-2010 PREMIER: OK NUOVO PIANO PER EUROPA 2020
Ai prossimi Cdm “porteremo il decreto per la costruzione dei nuovi termovalorizzatori, tra cui quello per Napoliest. Lo afferma il premier, Berlusconi. Il provvedimento che sarà all’esame della prossima riunione PdL, conterrà anche la cancellazione delle discariche Cava di Viello e Valle della Masseria. Via libera, anche al “nuovo piano per Europa 2020 e l’Italia è il primo dei paesi europei a presentarlo”. Per Berlusconi “troppe volte, ho sentito dire, che il governo non si è applicato al futuro, invece siamo i primi in Europa”. Quanto al presidente della Consob, il nome è stato deciso” ma “non lo dico”. “Sarà formalizzato nel prossimo Cdm”.


10-11-2010 MALTEMPO, BERLUSCONI 300 MILIONI AL VENETO
“Abbiamo individuato una cifra per i primi aiuti, pari a 300 milioni di euro”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Berlusconi, parlando alla conferenza stampa dopo il vertice sull’emergenza maltempo in Veneto. Inoltre, ha assicurato, “ci sarà la sospensione delle rate dei mutui per le persone colpite dall’emergenza, mentre l’Abi ha deciso lo stanziamento di 700 milioni di euro attraverso prestiti alle famiglie e alle imprese”. Poi ha tenuto a precisare: “Ho letto sui giornali che ieri sarei stato contestato in Veneto e a L’Aquila. Io non mi sono accorto di nulla”. “Dico ai cittadini che comprano i giornali: vi imbrogliano”.


12-11-2010 G20, BERLUSCONI: LOTTA ALLA SPECULAZIONE
Necessaria “l’introduzione di regole comuni che governino i mercati finanziari e gli intermediari del settore (materie prime), di misure cioè per ottenere una riduzione dell’uso eccessivo di acquisti sul futuro”. Così il primo ministro Berlusconi al G20 di Seul. Berlusconi sottolinea il “massiccio ingresso di operatori finanziari sul mercato delle materie prime. Nel mercato dei futures petroliferi il numero di contratti si è triplicato, ed è scesa dal 75 al 54% la quota” degli operatori “non animati da intenti speculativi”. Per Berlusconi bisogna perciò vietare gli acquisti futures o imporre per il petrolio versamenti dal 50% in su.


12-11-2010 PREMIER: NO DIMISSIONI. FINI MI SFIDUCI
Niente dimissioni. Se Fini vuole mi dovrà sfiduciare in Aula, alla luce del sole e davanti agli italiani. È questa, secondo varie fonti della maggioranza, la linea decisa a caldo dal presidente del Consiglio, Berlusconi, con alcuni dirigenti e ministri del PdL. Parole che, secondo le stesse fonti, confermerebbero come almeno “al momento” il premier sia rimasto sulle posizioni di qualche giorni fa. Ovvero: non ci sono alternative all’attuale esecutivo e, quindi, niente governo bis.

12-11-2010 CICCHITTO: FINANZIARIA, POI LA VERIFICA
Crisi della maggioranza? “Il chiarimento vero verrà dopo la Finanziaria”, dice Cicchitto, riferendosi alla rottura di Fli. “Faremo una verifica parlamentare, al Senato e alla Camera, e li si vedrà quale sarà l’orientamento della maggioranza”, precisa il capogruppo del PdL a Montecitorio. “Se sarà un orientamento favorevole al governo – nota – si andrà avanti. Qualora ci fosse un atteggiamento diverso, per noi è chiaro che l’unico sbocco democraticamente possibile è tornare davanti al popolo sovrano”. Napoli, vicecapogruppo del PdL, accusa: chi vuole la crisi è per “far fuori il premier scelto dagli Italiani”.


24-11-2010 AFGHANISTAN, LA RUSSA: RESTEREMO AD HERAT
I militari italiani resteranno nell’area ovest dell’Afghanistan, quella con capoluogo Herat, anche dopo il passaggio di consegne alle forze afghane. Lo dice il ministro della Difesa La Russa nella visita di oggi al contingente italiano. “Il lavoro è completato ormai al 95% e già a gennaio potremmo riconsegnare Herat agli afghani. Ma si tratta di una decisione militare e non politica”, dice. Il ministro ha partecipato dall’elicottero che lo trasportava da Herat alla base di Bala Murghab a un volantinaggio a supporto della campagna per il reintegro degli insorti nella società civile. “La Russa come D’Annunzio”, ha scherzato il ministro con i giornalisti.


24-11-2010 FRATTINI A GAZA APPELLO PER SHALIT
Il rilascio del soldato israeliano Shalit, tenuto in ostaggio da oltre 4 anni dai miliziani palestinesi di Hamas, “sarebbe un gesto coraggioso di umanità e di clemenza”. È l’appello lanciato nella Striscia di Gaza dal ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui la liberazione di Shalit contribuirebbe a “innescare un circolo virtuoso di gesti positivi anche sul piano politico”. “C’è un negoziato in corso – ha ricordato Frattini – che ancora non ha portato all’accordo ma che prevede la liberazione di un grandissimo numero di prigionieri palestinesi”.

04-12-2010 BERLUSCONI ATTACCA IL TERZO POLO: CON LA CRISI GOVERNI INCAPACI
Parola di Silvio Berlusconi che in una telefonata ai Popolari per l'Italia di Domani a Napoli è tornato sulla crisi di governo spiegando che l'obiettivo del terzo polo è quello di cambiare la legge elettorale. "Non si può tornare indietro alla prima repubblica e arrivare alla formazione di un governo incapace e instabile", ha detto il premier che ha poi garantito "la certezza che entro pochi giorni la situazione rifiuti a Napoli e nella provincia sarà nella normalità". Berlusconi avrebbe dovuto essere oggi a Napoli ma gli impegni romani glielo hanno impedito. "Questa crisi - ha aggiunto Berlusconi - è irresponsabile e vuole riportarci alla vecchia partitocrazia, ai suoi vizi e ai suoi egoismi. Sono cose che hanno fatto dimenticare le cose ottime fatte dal mio governo".

05-12-2010 DICO IO: La sinistra si lamenta perché dice che in Italia va male, è un motivo di più per lasciar che il Presidente Berlusconi guidi il paese verso un’Italia migliore.

05-12-2010 BERLUSCONI: TERZO POLO VUOLE SOLO FARMI FUORI
“Casini ha il solo fine di far fuori Berlusconi per prenderne il posto”. Lo afferma lo stesso premier, intervenendo telefonicamente a una manifestazione in sostegno del governo. Parla di “incoerenza totale” di Fini, senza però citarlo. Sostiene che questi, con Casini, vuole consegnare il Paese alla sinistra “per ambizioni personali”. Dice di essere “consapevole” di avere “una certa età” e che dovrà “lasciare prima o poi”: “Ma passerò il testimone terminato il programma e comunque mai ai maneggioni della vecchia politica”, “dei signori attempati che hanno sempre formato le seconde file”, ma “a una nuova generazione seria e preparata”.


05-12-2010 BERLUSCONI: IL 14 AVREMO LA MAGGIORANZA
“Il 14 avremo la maggioranza al Senato e alla Camera”, ha detto il premier Berlusconi perché “i deputati non sono dei creduloni” e “molti capiranno, si pentiranno e torneranno da noi e così potremo completare la legislatura”. E ancora: “Facendo quello che vorrebbero fare questi signori nuovi alleati con la sinistra si aprirebbe una situazione di instabilità e potremmo diventare bersaglio della speculazione internazionale come la Grecia, l’Irlanda, il Portogallo. Sarebbe un rischio tragico”. Poi su Wikileaks: “Posso garantire sui miei figli e sui miei nipoti che non ho mai guadagnato un dollaro e ho sempre fatto gli interessi del Paese”.


07-12-2010 BONAIUTI: "Fantasie le ricostruzioni pubblicate dalla Repubblica circa un piano B di Berlusconi, nel caso in cui non dovesse ottenere la fiducia dalle Camere il prossimo 14 dicembre (un nuovo premier PdL e Berlusconi ministro), sono solo "fantasie". Così il sottosegretario Bonaiuti. "E' un'altra fantasia giornalistica, pura, totale, assoluta invenzione. Non c'è nessun piano B, né C, né D. Purtroppo - ha concluso Bonaiuti - da qui al 14 chissà quanti altri finti scoop vedremo".

08-12-2010 “CICCHITTO: FINI USA LOGICA DEL RIBALTONE
“Ancora una volta Fini non sfugge agli interrogativi da lui stesso provocati. Adesso chiede le dimissioni di Berlusconi escludendo però ribaltoni”. Così Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera. “Se il 14 dicembre in Parlamento unisse i suoi voti a quelli della sinistra per votare la sfiducia al governo, entrerebbe nella logica del ribaltone”, ha aggiunto. Anche il portavoce PdL, Capezzone, critica la mozione di sfiducia al governo: “Un drammatico errore politico, un vero autogol di Fini e Casini, chiusi nel recinto dell’antiberlusconismo”.

20-12-2010 GASPARRI: IN CORTEI POTENZIALI ASSASSINI
Appello del presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri, ai genitori degli studenti affinché impediscano la partecipazione dei figli alle nuove manifestazioni in programma mercoledì contro la riforma dell’università. “Quelle manifestazioni sono frequentate da potenziali assassini. Vanno evitate”, ha detto il capogruppo PdL al Senato. Poi ha confermato le sue affermazioni di ieri: “ho fatto benissimo a pronunciare quelle parole”. “Chi organizza rivolte nelle città sappia che è un reato penale che può portare all’arresto”. I colpevoli? “È la rete dei centri sociali che organizza iniziative violente”. Basta, insiste, “esaltare i violenti”.


20-12-2010 CICCHITTO: PROTESTA Sì VIOLENZE NETTAMENTE NO
“La libertà di manifestazione va garantita”, ma “né la protesta né il malessere sociale giustificano in alcun modo – dice Cicchitto – una violenza urbana che è stata programmata”. Il capogruppo del PdL alla Camera si riferisce alle manifestazione di mercoledì degli studenti contro la riforma dell’università. “Va respinta – sostiene – l’allusione di D’Alema sul preteso interesse di chi è al potere, cioè il governo, a sfruttare i disordini”. Il PdL vuole dialogare con gli studenti. Quagliariello, vice capogruppo PdL al Senato, annuncia: “Mi recherò personalmente ad un forum con i contestatori per un confronto sulla riforma”.


20-12-2010 BERLUSCONI: FINI PROTETTO DALL’ANM
C’è un accordo tra il presidente della Camera, Fini, e l’associazione nazionale magistrati in base al quale Fini non farà niente contro i magistrati e in cambio lui e i suoi uomini “saranno protetti”. È il ragionamento che sarebbe stato fatto dal premier Berlusconi durante un pranzo con gli europarlamentari PdL, secondo quanto hanno riferito all’agenzia Ansa alcuni presenti. In questo quadro si inserirebbe, a detta del premier, lo stop alla riforma sulle intercettazioni.


20-12-2010 BERLUSCONI: FINI È DESTINATO A SPARIRE
La fiducia del 14 dicembre ha rafforzato il governo, ma ora se vogliamo fare le riforme dobbiamo allargare la maggioranza a tutti i moderati che non vogliono andare con la sinistra. Lo avrebbe detto il premier Berlusconi, a pranzo con gli eurodeputati del PdL. Parlando dei sondaggi, “danno il PdL al 31% e Fli al 3,4%, ha scherzato su Casini: “Ha il 6% perché piace alle signore”. Quanto a Fini “si è portato in un’area di non voto ed è destinato a sparire” ha detto. Poi avrebbe detto di voler cambiare la legge sulla par condicio.

20-12-2010 ALEMANNO E PREFETTO: CHIEDETE CORTEO
Il sindaco di Roma invita nuovamente “tutti i leader della protesta e gli universitari” a fare richiesta “per una manifestazione e un percorso prestabilito” in vista della discussione al Senato del Ddl Gelmini. “Il centro di Roma ‘nun se tocca’” e la zona rossa non è un divieto, ma tutela e garanzia,” dice. Analoga esortazione dal prefetto Pecoraio che non esclude la possibilità che il questore scelga un “modello di sicurezza più flessibile”, se gli studenti mostreranno la volontà di non “aggredire” sedi istituzionali e il centro cittadino.


23-12-2010 BERLUSCONI E BOSSI: GENNAIO DECISIVO
Diamoci tempo fino a gennaio per vedere se e come allarghiamo la maggioranza e poi decidiamo i da farsi, fermo restando che, se non sarà possibile governare, l’unica alternativa è il voto. Sarebbe questa, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa dopo aver sentito varie fonti concordanti, la linea emersa dall’incontro che il premier Berlusconi ha avuto a Palazzo Grazioli con il leader della Lega Bossi e i vertici del Carroccio.


23-12-2010 SCHIFANI: PRECARIETÀ E GIOVANI IN PIAZZA
Perché gli studenti manifestano contro la riforma dell’università? “Il senso di precarietà accentua il malessere e porta i giovani a sfogarsi in piazza”, dice Schifani alla conferenza stampa per gli auguri di fine anno organizzata dalla stampa parlamentare. Il presidente del Senato parla della riforma dell’Università che sarà votata oggi: “Si poteva e si doveva comunicare di più con i giovani – sostiene – nella fase dell’attività legislativa”.


23-12-2010 UNIVERSITÀ, GELMINI: RIFORMA ARCHIVIA ‘68
La riforma dell’università è “un provvedimento storico, che archivia definitivamente il ’68 e archivia la sinistra che non vuole riformare il Paese”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Gelmini parlando ad un convegno “senza riforme non c’è futuro” spiega Gelmini, che si dice sicura che domani ci saranno le condizioni “per concludere positivamente” con la riforma. Quanto ai regolamenti parlamentari, “andrebbero cambiati”: “Ha più spazio l’opposizione per fare ostruzionismo” che la maggioranza per “votare” una legge.


28-12-2010 LEGA: NESSUNO SCAMBIO FEDERALISMO-LEGGE VOTO
“Non ho mai proposto uno scambio tra il federalismo fiscale e la legge elettorale”, dice il ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli, riferendosi a un titolo di una sua intervista sul quotidiano “La Repubblica”. “La mia proposta era e resta l’approvazione ad ampia maggioranza degli ultimi decreti del federalismo fiscale e, a seguire, la riforma della Costituzione”, continua Calderoli e “soltanto dopo si renderebbe obbligatoria la riforma elettorale per via della nascita del Senato federale”.


28-12-2010 LIBERO: IDEATO FALSO ATTENTATO A FINI
Il capo della Procura di Trani Capristo ha avviato un’indagine conoscitiva (senza ipotesi di reato) dopo quanto scritto su ‘Libero’, circa un possibile attentato al presidente della Camera Fini. A quanto si è appreso anche la Procura distrettuale antimafia di Bari ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Nell’editoriale, Belpietro spiega che esisterebbe un progetto per colpire Fini durante una visita istituzionale ad Andria, in Puglia. Secondo il giornalista chi vorrebbe colpire il leader di Fli “si sarebbe rivolto a un manovale della criminalità locale, promettendogli 200 mila euro per poi far ricadere la colpa sul Presidente del Consiglio”.


28-12-2010 FINI, BELPIETRO ASCOLTATO DA SPATARO
Il direttore di ‘Libero’ Belpietro, è stato ascoltato dal procuratore aggiunto si Milano Spataro, in merito all’editoriale pubblicato ieri sul quotidiano e che riguardava il presidente della Camera Fini. All’uscita Belpietro ha detto: “Sono stato chiamato dal procuratore e sono venuto a riferire quello che ho scritto”. E sull’editoriale pubblicato da ‘Libero’ la Procura di Milano ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati.

31-12-2010 BERLUSCONI: NO A VOTO, BENE ACCORDO FIAT
“L’Italia ha bisogno di tutto fuorché di elezioni anticipate che ci esporrebbero a rischi imprevedibili”. Così il premier, Berlusconi, intervenuto al Tg5 per gli auguri agli italiani: “Sono certo che in Parlamento si creeranno le condizioni per consentirci di portare a termine il nostro programma”, ha aggiunto. Poi sull’accordo Fiat: “Se si mette la collaborazione tra imprenditori e lavoratori al posto del conflitto sociale e politico, si possono mantenere le fabbriche in Italia e aumentare i salari e le retribuzioni dei lavoratori”, ha detto Berlusconi.


03-01-2011 BERLUSCONI: STRAGE COPTI È INACCETTABILE
“Una pacifica assemblea di cristiani è stato il bersaglio di un attentato perpetrato da terroristi in odio all’umanità e in dispregio dell’elementare diritto alla libertà religiosa”. Lo scrive in una nota il premier Berlusconi, aggiungendo che “l’immagine del volto di Cristo imbrattato di sangue innocente nella chiesa copta di Alessandria non può lasciare indifferenti”. “Il nostro governo intende proseguire con determinazione l’azione per difendere la libertà religiosa di tutte le fedi, in particolare quella cristiana”.


03-01-2011 FRATTINI: MENO AIUTI UE A PAESI CONTRO FEDELI
Il ministro degli Esteri, Frattini, proporrà a Bruxelles che l’Ue fornisca “aiuti in cambio di diritti” a “quei Paesi che collaborano” e diminuirli “se non eliminarli” a quelli che “non collaborano nel proteggere i cristiani e nel prevenire le stragi”. Il titolare della Farnesina si augura un coinvolgimento della Ue perché “l’Italia non può essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo affinché i cristiani non siano perseguitati”. L’Ue ha approvato lo scorso anno un Piano d’Azione per monitorare il trattamento delle minoranze religiose. Il 31 si terrà un vertice sul tema.

03-01-2011 HERAT, BOMBA CONTRO ITALIANI: NESSUN FERITO
Un ordigno è esploso al passaggio di un convoglio militare vicino alla base di Camp Arena, a Herat, nell’Ovest dell’Afghanistan. Secondo il portavoce del contingente italiano, tutti i militari sono rimasti illesi. Un soldato è stato portato in infermeria per accertamenti, in seguito allo stato di choc. Un ordigno improvvisato è esploso al passaggio di un convoglio di 3 mezzi blindati Lince per Team di ricostruzione provinciale. Due mezzi hanno riportato lievi danni.

14-01-2011 PDL: ACCUSE A PREMIER PER DESTABILIZZARE
Girandola d’incontri tra Berlusconi e il vertice del PdL, dopo la notizia dell’indagine della magistratura sul presidente del Consiglio per il caso Ruby. Il premier vede il ministro Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Letta, Cicchitto e i suoi avvocati. Cicchitto, capogruppo alla Camera accusa: è “una fuga di notizie con chiari propositi di destabilizzazione politica. È un fil che si ripete secondo un preciso disegno”. Capezzone, portavoce PdL: “È il consueto e logoro copione” di “accuse inverosimili”. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo, critica “i settori politicizzati della magistratura” che insistono nella “caccia al premier”.


14-01-2011 BERLUSCONI: REAGIRÒ A GIUDICI DI SINISTRA
Dopo la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento i processi Mills, Mediatrade e Mediaset dovrebbero riprendere. Il premier Berlusconi commenta: “Si tratta di processi inventati, ridicoli, grotteschi”. Ma, continua Berlusconi, “se nei collegi giudicanti ci saranno solo giudici di sinistra, andrò in televisione e sui giornali e spiegherò a tutti di cosa di tratta”. Sui processi finiti in prescrizione: “Se non si è arrivati in tempo a sentenza vuol dire che le tesi dell’accusa non erano così convincenti”. Il premier però non è ottimista: “Tutti sanno che c’è una persecuzione politica dei magistrati di sinistra”.


14-11-2011 RUBY, LEGALI PREMIER: INDAGINE INFONDATA
“La nuova indagine nei confronti del presidente del Consiglio da parte della Procura di Milano appare assurda e infondata”. Lo affermano i legali di Berlusconi, Ghedini e Longo, in merito all’inchiesta sul caso Ruby. Per gli avvocati, si tratta di una “gravissima intromissione nella vita privata del presidente del Consiglio, senza precedenti”. Le ipotesi prospettate – aggiungono – sono state già ampiamente smentite da tutti i testimoni e dai diretti protagonisti”.

15-01-2011 MIRAFIORI, VINCE IL SÌ CON IL 54,1%
Il 54,05% dei lavoratori della Fiat di Mirafiori ha detto sì all’accordo siglato da Fim, Ugl, Uilm e Fismic con l’azienda, guidata dall’amministratore delegato Marchionne (contrari Fiom e Cobas). Hanno votato a favore 2.735 lavoratori, contrari 2.325 (il 45,95%). Il sì vince dunque per 410 voti. Alta l’affluenza al voto: 94,2%. Fiom e Cobas attribuiscono la vittoria dei sì al voto compatto degli impiegati Fiat a favore dell’accordo (421 su 441). Nettamente contrari i voti alla lastratura e al montaggio dove, in base all’accordo, si potrà arrivare a 10 ore di lavoro continuative. Sospese per una lite e poi riprese le operazioni di scrutinio.

24-01-2011 PDL A UDC: NO GOVERNO SENZA BERLUSCONI
“Sì al confronto ma non si può prescindere dalla guida di Berlusconi”. È la risposta di Gasparri, capogruppo dei senatori PdL, al leader Udc, Casini, che si dice disponibile a entrare nella maggioranza soltanto con un passo indietro del premier. “Riteniamo auspicabile una collaborazione ampia nell’area moderata”, ma non senza Berlusconi a capo del governo, dice ad Affaritaliani.it Per il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto, “pensare come fa oggi Casini ad un governo senza Berlusconi è un illogico politico. Tanto più che il 14 dicembre ha confermato e consolidato ampliandola la maggioranza uscita dalle urne del 2008”.


24-01-2011 PDL: “IRRICEVIBILE” LA PROPOSTA DI CASINI
Per il ministro dell’Istruzione, Gelmini, la proposta di Casini di un governo con il PdL ma senza Berlusconi è “irricevibile”. “Non esiste un centrodestra senza la leadership di Berlusconi”. “Sono i cittadini a riconoscere in Berlusconi l’unica guida in grado di riformare questo Paese”. “Casini è destinato a rimanere all’opposizione” sostiene il ministro della Difesa, La Russa. E il ministro della Difesa, La Russa. E il ministro per l’Attuazione del programma, Rotondi, dice: “Se Casini si diverte, sogni un governo senza Berlusconi”. Per il portavoce PdL, Capezzone, un ribaltone con “governi tecnici o tecnicopolitici” è un’offesa alla democrazia”.


25-01-2011 BERLUSCONI A LERNER: “SIETE POSTRIBOLO TV”
Telefonata a sorpresa del presidente del Consiglio, Berlusconi, alla trasmissione “L’Infedele” su La7, condotta da Lerner. “Siete un postribolo televisivo” ha dichiarato il premier intervenendo quasi a conclusione di trasmissione. Berlusconi ha definito la puntata (incentrata sul caso Ruby) “uno spettacolo disgustoso con conduzione spregevole, turbe, ripugnante” che porta avanti “tesi false, lontane dalla realtà”. Lerner ha poi replicato al premier: “Ha offeso abbastanza, ora basta, lei è un cafone”. E il premier: “E lei ha offeso la signora Minetti, persona intelligente, preparata che si è pagata gli studi lavorando”.


25-01-2011 BERLUSCONI A LERNER: ”SIETE POSTRIBOLO TV”
La telefonata del premier alla trasmissione televisiva “L’Infedele” si è concentrata in pochi minuti a conclusione della puntata. Dopo un botta e risposta sulla Minetti, Berlusconi ha invitato Iva Zanicchi, ospite in trasmissione, “ad alzarsi e lasciare quel postribolo televisivo”. La Zanicchi, pur condividendo le posizioni del premier, ha portato a termine la sua partecipazione. “Io umanamente capisco Berlusconi, chi altri avrebbe potuto sopportare quello che ha sopportato lui in questi ultimi tempi?”


25-01-2011 CAMERA: SFIDUCIA BONDI, SI VOTERÀ DOMANI
Le mozioni di sfiducia delle opposizioni contro il ministro dei Beni culturali Bondi, si voteranno domani pomeriggio alla Camera. Lo ha deciso la conferenza dei capogruppo di Montecitorio. È stata respinta la richiesta dell’Udc di rinviare il voto di una settimana, per permettere la partecipazione al voto sulla mozione sulle persecuzioni dei cristiani al Consiglio d’Europa. L’ha spuntata la posizione del PdL. Cicchitto era contro il rinvio del voto mentre Reguzzoni, Lega, era favorevole allo slittamento perché “è un fatto tecnico”.


25-01-2011 MOZIONI SFIDUCIA, POLEMICA RUTELLI-BONDI
Polemica tra Rutelli e Bondi. Il presidente dell’Api critica il ministro dei Beni culturali, che stamattina ha respinto l’ipotesi di un rinvio della mozione di sfiducia presentata contro di lui perché non si può “giocare con la dignità delle persone”. “Invece di piagnucolare su presunti complotti, Bondi risponda sulle cinque proposte” avanzate dal Terzo polo per far rientrare la sfiducia, dice Rutelli. “Rutelli – replica Bondi – non si rende neppure conto di mancare il buon gusto e di un minimo di serietà politica”.


29-01-2011 BERLUSCONI: NON SONO PREMIER PER CASO
“Dai giornali sembra che io sia premier quasi per caso come beneficiario di un sorteggio e non perché abbiamo vinto le elezioni. Noi continuiamo a governare con l’impegno di sempre, forti del sostegno degli italiani”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della libertà. “Le tempeste non mi spaventano”. “Non ho alcun timore di farmi giudicare: davanti ai magistrati non sono mai fuggito”. “In quasi 20 anni di persecuzione giudiziaria non hanno trovato uno straccio di prova”. “Il fango ricadrà su chi cerca di usarlo contro di noi”. “È giunto il momento di ristabilire una reale separazione fra i poteri dello Stato”.


29-01-2011 BERLUSCONI: NON LIBERI
"Non è un Paese libero se quando si alza il telefono non si è sicuri dell'inviolabilità delle proprie conversazioni e vengono pubblicate intercettazioni senza contenuto rilevante". Così il premier Berlusconi. "Le opposizioni sono deboli, frammentate, senza leader nè programmi. L'unica proposta è mettere tasse come la patrimoniale che noi non faremo mai". E: "La riforma della giustizia, bloccata dai finiani, sarà in testa all'agenda del governo insieme al federalismo. Faremo il federalismo e sarà una riforma storica". "Nei sondaggi la nostra coalizione ha oltre il 45%". Con Pannella "un colloquio utile e costruttivo".


29-01-2011 BERLUSCONI: TOGHE SARÀ RESPINTA
"L'unica cosa che unisce" gli ex comunisti e gli ex fascisti "è far fuori Berlusconi e danneggiare l'Italia col soccorso rosso delle toghe politicizzate, pronte a intervenire ogni qual volta la situazione lo richieda. Ebbene, ancora una volta questa offensiva è stata e sarà respinta". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi. "Mai, dico mai, i nostri avversari avevano raggiunto vette così vergognose di irresponsabilità, di cinismo e di illiberalità, violando le norme più elementari del diritto e usando illegittimamente l'arma dell'indagine giudiziaria a fini di lotta politica".


29-01-2011 DICO IO: È uno spreco di denaro andare a votare perché non si fa l’interesse degli italiani, ma se si vota vince di nuovo Berlusconi. Quando ero giovane, i comunisti mi hanno insegnato una canzone che si cantava durante gli scioperi con la CGIL: All’alba se ne parte l’operaio con un toco de pan e una grosta de formaio. Ma perché lavorar se non ghe da magnar, marceremo uniti e compatti con Lenin e Togliatti e Mao Tse-tung.

 

31-01-2011 EGITTO, FRATTINI: USA E UE PER LA STABILITÀ
“L’interesse degli Usa, della Ue, di tutta la comunità internazionale converge ed è la stabilità dell’Egitto”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, arrivando alla riunione del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “L’Italia segue la strategia europea. Vogliamo una transizione ordinata verso la democrazia, ma non vogliamo essere noi a scegliere chi resta e chi va. Lo dovranno decidere gli egiziani”, ha aggiunto, sottolineando di essere comunque contrario a qualsiasi “soluzione che porti l’islamismo radicale al potere”.


02-02-2011 BERLUSCONI: PER EGITTO TRANSIZIONE INDOLORE
“Ci auguriamo che ci possa essere un passaggio ad un diverso regime che sia indolore per la popolazione e che possa portare presto ad una conferma democratica”. Così Silvio Berlusconi commenta la situazione in Egitto. A chi gli chiede se Mubarak debba fare un passo indietro, il premier dice: “Non posso rispondere perché molta differenza tra cosa pensa un popolo di 80 milioni di egiziani e cosa pensano un milione o due che sono in piazza”; difficile stabilire “il sentimento e l’umore di un Paese così grande”.


02-02-2011 PREMIER: “BASTA SPIRALE DI SCONTRO”
“Il governo condivide l’appello del capo dello Stato a interrompere una ‘spirale insostenibile di contrapposizioni, arroccamenti, prove di forza’ con un riferimento esplicito al federalismo e al carattere ‘decisivo di un clima corretto e costruttivo confronto in sede istituzionale’ ”. Così Berlusconi – in una nota di palazzo Chigi – plaude all’appello di Napolitano perché bisogna “restituire al Paese la capacità, offuscata da comportamenti anti istituzionali”, da errori di tutte le parti in causa, di tornare alla politica.


02-02-2011 PREMIER: “NIENTE TIMORE PER PROCESSI RIDICOLI”
“Non ho nessun timore di questi processi, le accuse non sono solo infondate, ma addirittura ridicole”. Sono “invenzioni” della procura di Milano che “non ha alcuna competenza né territoriale né funzionale”, una “violazione del sistema di legge molto grave”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, al termine di una cena, sull’ipotesi del rito immediato per il caso Ruby. “L’Italia – ha detto – si è consegnata alla magistratura che ha creduto di poter diventare un potere”; è qualcosa che “la generalità dei cittadini italiani” ha ben compreso essere “indecente”.


02-02-2011 BERLUSCONI: ELEZIONI POSSIBILI, MA NON ORA
Urne? “Non le escludo e nel caso di impossibilità a governare per noi la via è quella di nuove elezioni, ma così come è oggi la situazione mi pare che avendo una maggioranza alla Camera e al Senato non ci sia alcun motivo per andare alle elezioni”. Così il premier, Berlusconi. Quanto al governo, bisognerà vedere “gli incrementi della maggioranza in parlamento. Poi decideremo come affidare a nuovi protagonisti i posti vacanti”. Berlusconi pensa che il federalismo passerà poiché il governo potrà procedere “anche se il risultato è di pareggio in commissione bicamerale”. Infine l’immunità: “Non è sul tavolo ma non escludo” che domani possa esserci.

 

06-02-2011 BERLUSCONI: FAREMO FEDERALISMO FISCALE
“Completeremo l’approvazione del federalismo fiscale in Parlamento, nel pieno rispetto delle procedure previste dalla stessa legge di riforma”. Così il premier, Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della libertà. Nel testo scritto si legge “nel pieno rispetto delle procedure e delle indicazioni del capo dello Stato”, nell’audio il premier non pronuncia questa frase. Mentre alle nostre frontiere avvengono trasformazioni epocali, “da noi alcuni magistrati perseverano nell’intromettersi in modo illegittimo nella vita privata dei cittadini e certi giornali sembrano concentrati a guardare nel buco della serratura”, ha aggiunto.


06-02-2011 BERLUSCONI: ABBIAMO IL DOVERE DI GOVERNARE
“Sono assolutamente certo che il governo sia in grado di operare”, “c’è una buona maggioranza che lo sostiene”, “la sinistra da tempo non rappresenta nessuna credibile alternativa di governo”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, ai promotori della libertà. “Continuano a chiedere le mie dimissioni e il voto anticipato, noi abbiamo sempre ritenuto che le elezioni anticipate siano un danno per il Paese”. Abbiamo “il dovere di continuare a governare, qui e ora”. “Fini è passato all’opposizione e si è alleato con la sinistra tradendo il voto degli elettori, consegnandosi a un futuro che gli esperti valutano appena all’1,6%.”


06-02-2011 BERLUSCONI: NO CAMBI IN PDL, NO RIMPASTO
“In riferimento alle fantasiose voci che oggi compaiono sui giornali a proposito del coordinatore unico, del cambio del ministro della Giustizia, delle dimissioni di Bondi, addirittura di un rimpasto del governo e di altro ancora che può darsi mi sfugga, devo smentire in modo assai netto tutto ciò, la nostra attenzione è concentrata su ben altro”. Così una nota del presidente del Consiglio, Berlusconi. Il PdL “non è certo diventato una piccola fabbrica di organigrammi interni”. “Sarebbe auspicabile che tutti coloro che si esercitano in questo tipo di operazioni virtuali, si applicassero in qualcosa di più reale e costruttivo”.


10-02-2011 RUBY, FRATTINI: ANDREMO FINO A STRASBURGO
La violazione della privacy è un fatto che “può essere portato non solo in Italia ma anche di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo: c’è una giurisprudenza molto ricca in materia”. Così il ministro degli Esteri Frattini rispondendo ad una domanda sull’eventuale causa allo Stato da parte del premier Berlusconi. Una causa, ha aggiunto, non sarebbe “un rimedio straordinario” perché “quando un cittadino si sente danneggiato ha diritto a rivolgersi al giudice competente per ottenere tutela”. Poi al presidente della Consulta, De Siervo, ha replicato: “Rispettiamo” la Corte, ma è un diritto “criticare politicamente”.


10-02-2011 PDL: SOSTEGNO A PREMIER CONTRO NUOVO 1994
L’Ufficio di presidenza PdL, esprime sostegno al premier Berlusconi, vittima da 17 anni di persecuzioni senza precedenti nella storia dell’Occidente. L’ufficio di presidenza stabilisce di “avviare tutte le iniziative politiche necessarie per difendere il diritto di tutti i cittadini a una giustizia giusta e di intraprendere tutte le opportune iniziative parlamentari per scongiurare un nuovo 1994”. E quanto si legge nel documento approvato al termine dell’Ufficio di presidenza del PdL. “La procura di Milano – prosegue la nota PdL – appare ormai come una sorta di avanguardia politica rivoluzionaria, in sfregio al popolo sovrano”.


10-02-2011 PDL: “INTERCETTAZIONI? DDL NON UN DECRETO”
Cicchitto smentisce che il PdL pensi a un decreto sulle intercettazioni. “C’è stato un equivoco: non mi risulta che ci stata alcuna iniziativa per un decreto e tanto meno da presentare al presidente della Repubblica”, dice il capogruppo del PdL alla Camera ai giornalisti a Montecitorio. In caso, nota, “c’è un ddl che è in stato avanzato dei lavori parlamentari”. Le accuse dei pm milanesi a Berlusconi? I legali del premier potrebbero denunciare “un evidente fumus persecuzionis”. Napoli, vice capogruppo alla Camera, dice alt alla retorica su un ddl “non punitivo”. Basta con “la gogna mediatica che ha spappolato ogni garanzia”.

15-02-2011 RUBY, DIFESA PREMIER: CE LO ASPETTAVAMO
“Non ci aspettavamo nulla di diverso”. È il commento dell’avvocato Piero Longo, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, alla notizia del rinvio a giudizio del premier per concussione e prostituzione minorile, in relazione al caso Ruby. All’osservazione dei giornalisti sulla composizione tutta la femminile del collegio giudicante Longo risponde: “Già ci sono nel processo Mills. Benissimo, le donne sono gradite e qualche volta anche gradevoli”.


15-02-2011 PDL: PER PREMIER GIUSTIZIA A OROLOGERIA
“Come volevasi dimostrare. È proprio il caso di parlare di giustizia a orologeria che per Berlusconi è rapidissima, addirittura istantanea”. Lo afferma Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera, dopo il giustizio immediato disposto dal Gip milanese nell’ambito del caso Ruby. Ma “il governo va avanti, resistendo a questi tentativi di manomettere l’equilibrio politico del Paese”. E il portavoce PdL Capezzone: “Un copione scontato” con il tentativo della sinistra di “usare la scorciatoia giudiziaria per una spallata. Ma non si illudano”. Per il ministro Rotondi, “è inevitabile un intervento del capo dello Stato”.

16-02-2011 PREMIER: SU CASO RUBY PER NULLA PREOCCUPATO
“Per carità di patria di questo non parlo: posso solo dire che non sono per niente preoccupato”. Risponde così premier Berlusconi a una domanda sul rinvio a giudizio sul caso Ruby. Sul voto anticipato: “Ma quale voto? Pensiamo all’economia, non alle elezioni”. Berlusconi ha ribadito che “avevamo un forte freno nella maggioranza con Fini e i suoi che con il loro statalismo hanno bloccato le riforme, non solo sulla giustizia, ma anche le liberalizzazioni”. Ha assicurato che presto ci sarà “una maggioranza di 325 deputati” e della Lega ha detto: “Bossi mi ha garantito che vuole continuare. Mai stati così coesi. Andiamo avanti fino al 2013”.


16-02-2011 PREMIER: CON NOI CONTI IN ORDINE-PACE SOCIALE
“No è con la bacchetta magica che si risolvono i problemi”. Lo ha detto il premier Berlusconi dopo la firma dell’accordo sulla moratoria per il credito alle piccole e medie imprese. Berlusconi ha sottolineato: “Continuiamo il nostro lavoro per tenere in ordine il bilancio dello Stato”. Berlusconi ha ribadito che “siamo riusciti a mantenere la pace sociale con investimenti enormi”, e se la crescita del Pil è solo dell’1,1% “è perché abbiamo ereditato un debito pubblico che ci fa pagare 5 punti di Pil all’anno in interessi passivi”. Per il premier abbiamo “un grave problema di classe dirigente al Sud”.


19-02-2011 BERLUSCONI: NON HO SENTITO GHEDDAFI
Il presidente del Consiglio si è detto preoccupato per quanto sta avvenendo in Libia, ma ha affermato di non aver sentito Gheddafi “per non disturbarlo” in un momento così delicato”. “La situazione è in evoluzione e quindi non mi permetto di disturbare nessuno”, ha aggiunto. “Siamo preoccupati per tutto quello che accadendo nell’area”, ha aggiunto il premier riferendosi alla situazione in Nordafrica e nel Bahrein.

19-02-2011 PREMIER: VALE LA PENA FESTEGGIARE 150°
“Credo che valga la pena di festeggiare” il 150° anniversario dell’Unità d’Italia il 17 marzo prossimo. È quanto dichiara il presidente del Consiglio Berlusconi ai giornalisti fuori da Palazzo Grazioli. E a chi gli chiede se sia in forma il premier risponde: “Si lavora. Io sono sempre in gran forma”.


19-02-2011 SCHIFANI: TRICOLORE È SIMBOLO DEL POPOLO
“Desidero unirmi idealmente a voi tutti in questo momento di celebrazione della nostra amata Bandiera simbolo del nostro Stato e del nostro Popolo, dei quali incarna, nei colori, la fede, la speranza e la passione”. Così il presidente del Senato, alla cerimonia sul Tricolore ad Arezzo. L’iniziativa è “per rimarcare il significato storico-istituzionale e il valore idealmente unificante della bandiera, fondamento dell’identità del nostro Paese, proprio nell’Anniversario dei 150 anni dello Stato italiano”.

20-02-2011 NAPOLITANO: PROCESSO SECONDO GIUSTIZIA
Silvio Berlusconi ha “le sue ragioni e buoni mezzi giuridici per difendersi contro le accuse. Sia la nostra Costituzione sia le nostre leggi garantiscono che un procedimento come questo, in cui si sollevano gravi accuse che il premier respinge, si svolgerà e concluderà secondo giustizia. Confido nel nostro Stato di diritto”. Così il Presidente Napolitano al quotidiano tedesco “Welt am Sonntag” sul caso Ruby. Parla poi di eccessiva “tensione” che degenera in una “guerriglia politica”. Alla domanda sulla tenuta del governo risponde: “Credo che un governo regge finché dispone di una maggioranza in Parlamento e opera di conseguenza”.


20-02-2011 NAPOLITANO: IN PARTITI TROPPI PERSONALISMI
“Non siamo riusciti a trovare un nuovo assetto politico che fosse stabile”, dice il presidente Napolitano al ‘Welt am Sonntag’. “Speravamo di pervenire, attraverso riforme elettorali, a un sistema bipolare solido”, “nella chiarezza dell’alternanza”. “Ci sono state invece nuove escrescenze, nuove frammentazioni” e “molti personalismi dentro e attorno ai partiti”. Ciò “non contribuisce alla stabilità”. E ancora: “Tra i miei doveri rientra anche quello di gestire situazioni difficili”. Ricorda Pisolini: “Le sue visioni erano spesso cupe, ma senza dubbio presagì alcuni sviluppi” poi verificatisi. “Il suo pessimismo non era del tutto infondato”.


20-02-2011 PREMIER: GIUSTIZIA CONTROPOTERE POLITICO
“La giustizia è divenuta sempre più un contropotere politico che esonda dai principi costituzionali e che è sempre meno un servizio pubblico efficiente e giusto”. Lo dice il premier Berlusconi ai Promotori delle Libertà. “Introdurremo una normativa sulle intercettazioni telefoniche che ponga fine agli abusi e alle violazioni della nostra privacy” che danneggiano anche chi non è neppure indagato”. Scoraggeremo “la pratica di fornire ai giornali i risultati delle intercettazioni”. In Usa si va in galera per questo, dice. “Al di là dei danni arrecati dalle ennesime, insensate e imperdonabili” iniziative dei Pm di Milano, il governo va avanti.


20-02-2011 BERLUSCONI: MAI CREATO TENSIONI ISTITUZIONI
“Noi non abbiamo mai alimentato tensioni o conflitti tra le istituzioni, ma abbiamo sempre operato con determinazione per fare esclusivamente l’interesse dell’Italia”. Così il premier Berlusconi in un messaggio ai Promotori della Libertà. “Il nostro governo, lungi dall’essere paralizzato o bloccato, come va dicendo l’opposizione con argomentazioni assolutamente infondate, il nostro governo del fare non si è mai fermato neppure un momento”. Ora, prosegue, “vogliamo andare avanti grazie a un passo che è reso ancora più spedito dall’uscita dalla nostra maggioranza di Fini e dei suoi”.

22-02-2011 PETROLIO DALLA LIBIA FRATTINI RASSICURA
Il ministro degli Esteri Frattini ha detto che non ci sono problemi per l’approvvigionamento di petrolio, nonostante sia stata ridotta l’erogazione dalla Libia. “Abbiamo altre fonti per rifornirci”, ha assicurato. Dal Cairo, Frattini aveva detto di essere molto preoccupato “per i rischi di una guerra civile in Libia e di un’immigrazione verso l’Unione Europea di dimensioni epocali”. Frattini ha incontrato in Egitto il maresciallo Tantawi, capo del Consiglio supremo delle forze armate, che guida il Paese dopo la rivolta popolare e la caduta di Mubarak.


22-02-2011 UE A ITALIA: AIUTI SÌ SMISTARE IMMIGRATI NO
“Solidarietà” col governo italiano, “disponibilità a fornire materiale umano e mezzi finanziari”, ma – dicono fonti diplomatiche Ue – nessuna apertura a uno smistamento di migranti in Europa. “Un Paese di 60 milioni di abitanti” come l’Italia “non può avere problemi a fronteggiare qualche migliaio di migranti”, affermano le fonti, ricordando che “la Germania non battè ciglio” per i 300mila arrivi della crisi balcanica. Disponibilità invece a considerare “problema europeo” le rivolte nei Paesi arabi. Sarebbe questa la posizione Ue, in vista del prossimo Consiglio Affari interni e Giustizia, giovedì e venerdì.

22-02-2011 LIBIA, BERLUSCONI TELEFONA A GHEDDAFI
Il presidente del Consiglio dei ministri, Berlusconi, ha avuto nel pomeriggio una conversazione telefonica con il leader della Jamahiriya libica, Muammar El Gheddafi. A darne notizia è una nota di Palazzo Chigi.


23-02-2011 BERLUSCONI: ATTENTI AL DOPO-GHEDDAFI
“Dobbiamo fare attenzione a che non ci siano violenze ingiustificate e derive che recepiscano il dogmatismo antioccidentale del fondamentalismo islamico”. Così il premier Berlusconi agli Stati generali della città di Roma, parlando della crisi in Libia. “Siamo molto preoccupati, bisogna stare attenti a quello che ci sarà dopo”, ha detto. “Prendiamo atto con grande piacere – ha aggiunto – che il vento democratico ha risvegliato soprattutto i giovani che vogliono essere liberi: armati di Internet e del loro coraggio hanno dato il via a un sommovimento”.


23-02-2011 LIBIA, FRATTINI: CESSI IL BAGNO DI SANGUE
Il governo italiano, assieme all’Ue e all’Onu, chiede che cessi immediatamente “l’orribile spargimento di sangue” che “la leadership Gheddafi ha annunciato e sta continuando a fare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, riferendo alla Camera dei deputati, confermando la stima dei mille morti. “Se crolla la Libia – ha aggiunto – le conseguenze non possono ricadere solo sull’Italia. Per la gestione dell’ondata di immigrati non chiediamo uno smistamento in Europa, ma un meccanismo serio di ripartizione degli oneri economici, sociali e anche umani. Chiediamo con forza che l’Ue si assuma il suo dovere di coordinamento”.

25-02-2011 LA RUSSA; RECUPEREMO ITALIANI NEL SUD-EST
“Abbiamo notizia che nel sud est della Libia ci sono 30 italiani che hanno finito i viveri: li recupereremo”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, La Russa, aggiungendo: “Abbiamo già predisposto l’intervento militare per raggiungere i nostri connazionali e attendo solo il via della Farnesina. Non voglio infatti decidere da solo”. “La mia preoccupazione – ha concluso – è il recupero di tutti gli italiani che si trovano in quelle zone”. Il ministro ha ricordato i rientri con i due C130 e le due navi ormeggiate al largo di Misurata che ancora non hanno potuto attraccare a causa del mare grosso.

25-02-2011 DECRETO MILLEPROROGHE, SÌ CAMERA A FIDUCIA
Passa la fiducia alla Camera posta dal governo sul maxi emendamento presentato al decreto legge Milleproroghe. Il disco verde è arrivato con 309 voti a favore e 287 contrari. Le opposizioni hanno criticato il decreto, definito “un pasticcio” e “confuso”. Critiche anche l’ennesimo ricorso al voto di fiducia da parte dell’esecutivo. La maggioranza ha respinto le critiche: delle modifiche sono seguite ai rilievi di Napolitano, la fiducia è dovuta ai tempi stretti.


25-02-2011 MAGGIORANZA: SERVE AL PAESE MILLEPROPROGHE
La maggioranza difende il decreto legge Milleproroghe approvato dalla Camera con un voto di fiducia. “Il Milleproroghe è diventato un ippopotamo? Vorrei ricordate che l’ippopotamo è stato costruito pezzo a pezzo al Senato e si è ingrassato anche con il contributo dell’opposizione”, dice Cicchitto. Sostegno convinto anche da Reguzzoni. Il decreto “serve a tutto il Paese”, sostiene il capogruppo della Lega a Montecitorio. “Interviene sulla necessità di fondi per gli alluvionati, per gli enti lirici, per le quote latte” Mario Pepe (“Responsabili”) dice: “Bene, anche se si poteva fare di più. Siamo determinanti per la maggioranza”.


25-02-2011 PREMIER: FINI, CONSULTA E PM CI OSTACOLANO
Dopo aver incassato la fiducia sul Mille proroghe con 309 voti, invece dei 319 disponibili, Berlusconi esorta i suoi parlamentari a lavorare di più. Lo riferiscono le agenzie riportando voci raccolte dopo l’incontro con le parlamentari in vista della conferenza del PdL sull’occupazione femminile. Berlusconi avrebbe chiesto ai deputati di essere sempre presenti alle votazioni, perché Fini ostacola il lavoro del PdL. Berlusconi avrebbe anche attaccato la Consulta che boccerebbe le iniziative di governo e maggioranza, e i pm che ce l’avrebbero con lui. Quanto a Ruby, il premier avrebbe spiegato di aver telefonato in buona fede, per aiutarla.

01-03-2011 CALDEROLI: FEDERALISMO, TASSE NON SALIRANNO
Con l’introduzione del federalismo, assicura Calderoli, non aumenteranno le imposte. “Nessuna ulteriore imposizione viene introdotta per effetto del decreto”, dice il ministro della Semplificazione normativa, illustrando alla Camera il decreto attuativo sul federalismo municipale. “Il federalismo è fatto – precisa – per unire, non per dividere” l’Italia. Sul federalismo fiscale, aggiunge, il governo ha usato “la massima disponibilità” al dialogo con le opposizioni e con l’Anci (Associazione dei comuni italiani). In una prima fase di applicazione del decreto “l’assegnazione dell’Iva verrà fatta su base regionale”, afferma.


02-03-2011 GHEDDAFI: “HO COSTRETTO L’ITALIA A SCUSARSI”
“Abbiamo costretto l’Italia ad abbassare la testa nei nostri confronti”. Lo ha affermato il leader libico Gheddafi. “Siamo andati in Italia portando il figlio di Omar Muktar, e li abbiamo costretti a scusarsi per la colonizzazione. È una cosa storica, costringere l’Italia a pagare la Libia”. “Berlusconi ha detto che non rappresento la Libia, ricordi che la Libia sono io”. “Non avendo più poteri dal 1977, non posso dimettermi: la nostra democrazia non prevede un presidente”. Gheddafi ha minacciato di sostituire le compagnie occidentali che estraggono il greggio libico con aziende cinesi e indiane.

06-03-2011 BERLUSCONI: EPOCALE RIFORMA GIUSTIZIA
Berlusconi annuncia la riforma della giustizia. “Presenteremo la riforma della giustizia giovedì. C’è una riforma che sarà epocale”, dice il presidente del Consiglio intervenendo telefonicamente ad una manifestazione del PdL ad Avezzano . “Nessun governo -sostiene- ha mai fatto così bene”. L’esecutivo, ripete, andrà avanti. “Non ci saranno elezioni politiche anticipate, sarebbe un danno per il nostro Paese dare un segnale alla finanza internazionale di non avere una stabilità di governo”, osserva. Conferma: non ha mai attaccato le istituzioni, ripresenterà il ddl sulle intercettazioni, il PdL è al 30% nei sondaggi.


06-03-2011 GIUSTIZIA, POLEMICA TRA IDV E PDL
“Di epocale nella pseudo riforma della giustizia annunciata dal governo c’è solo il tentativo di punire e linciare con norme ad hoc i giudici”. Lo ha detto il portavoce dell’IdV Orlando. E ha aggiunto: “La democrazia è seriamente a rischio e noi dell’IdV non resteremo a guardare, ponendo in atto tutte le iniziative democratiche atte a frenare questa fascista”. Immediata la replica del presidente dei deputati del PdL Cicchitto: “Quando l’IdV parla di deriva fascista è chiaro che si riferisce a se stessa”.

 

12-03-2011 SAIF GHEDDAFI: ITALIA HA TRADITO LA LIBIA
“Siamo molto irritati con l’Italia”. Sono le parole di Saif Al Gheddafi, figlio del leader libico, nelle interviste ad alcuni quotidiani italiani. Saif ribadisce la sua fiducia nella vittoria finale e attacca l’Italia, che avrebbe tradito l’amicizia con la Libia. “Berlusconi – ha aggiunto – è nostro amico. Potevamo aspettarci questo dalla Francia, ma non dall’Italia. Sarà molto facile rimpiazzare l’Italia con la Cina e state attenti: quello che succede oggi qui, succederà domani da voi”. Ieri Tripoli ha interrotto i rapporti diplomatici con Parigi, per ritorsione perché ha riconosciuto gli insorti.


12-03-2011 FRATTINI: SAIF VUOLE LEGITTIMARE IL REGIME
“Le nuove minacce del figlio di Gheddafi, Saif al Islam, all’Italia sono solo il tentativo di legittimare un regime che la Ue ha detto che non può essere legittimato”. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri, Frattini, commentando l’intervista in cui il figlio del raìs ha annunciato che la Libia lascerà le porte aperte all’emigrazione verso l’Europa e si è sentita tradita dall’Italia. Alla Lega araba, riunitasi al Cairo, Frattini chiede “azioni politiche”. Ma ammette: sulla no-fly zone non c’è un “consenso unanime in Europa.


12-03-2011 BERLUSCONI: BACIAMANO GHEDDAFI? SONO GUASCONE
“Ho un forte carattere guascone che qualche volta mi porta in modo spontaneo a comportamenti non strettamente conformi alla forma”. Così il premier in un’intervista a Gente spiega il tanto contestato baciamano a Gheddafi. “Non nego- afferma Berlusconi – di essere stato amico del popolo libico, lo sono ancora”. “La violenza va sempre condannata”, aggiunge. “Non ci resta che guardare gli sviluppi futuri, sperando che i Paesi del Mediterraneo non cadano nelle mani dell’estremismo islamico”.


14-03-2011 BERLUSCONI A POLIZIA: RIDURREMO I TAGLI
Il premier Berlusconi è uscito a sorpresa dalla sua villa a Arcore per incontrare i sindacati di polizia che protestavano davanti alla residenza contro i tagli al comparto sicurezza. Berlusconi ha assicurato che troverà le risorse nel prossimo Cdm: “Abbiamo tagliato da tutte le parti – ha detto – il problema è che abbiamo ereditato un debito doppio degli altri Paesi Ue”. Poi ha scherzato: “Tremonti dice che i soldi non ci sono, perché non lo fate fuori?”.


14-03-2011 ALFANO CONFERMA: VIA NORMA TRANSITORIA
“Manterrò fede all’impegno preso ieri”. Così il ministro della Giustizia Alfano sull’intezione di eliminare la norma transitoria dal testo sul processo breve. Occasione: la presentazione del piano per la digitalizzazione della giustizia assieme al ministro Brunetta. Alfano ha domandato: “Negli anni in cui sono cresciute le risorse per la giustizia, è cresciuto anche l’arretrato. Come è possibile?”. Poi si è detto d’accordo col procuratore di Milano Bruni Liberati, secondo cui il problema della giustizia è l’organizzazione. Il piano straordinario per la digitalizzazione prevede risorse fino a 50 milioni di euro.


15-03-2011 GHEDDAFI MINACCIA: “CI ALLEIAMO CON AL QAEDA”
Se i governi occidentali “si comporteranno come in Iraq, la Libia uscirà dall’alleanza internazionale contro il terrorismo. Ci alleiamo con al Qaeda e dichiariamo la guerra santa”. Così Gheddafi in un’intervista al Giornale. Il leader libico si dice “scioccato dall’atteggiamento degli europei” e si ritiene “tradito” da Berlusconi. Quanto ai ribelli, per Gheddafi non c’è spazio di dialogo possibile, poiché sarebbe il popolo stesso a chiedergli di intervenire contro “le bande armate”. Trattare “con i terroristi legati a Bin Laden non è possibile. Loro stessi non credono al dialogo”, ha detto Gheddafi.


15-03-2011 PDL: IL PD VIVE DI INCUBI SU GIUSTIZIA
La norma transitoria prevista nel ddl sul processo breve? “Il PdL ha già presentato l’emendamento del relatore Paniz che cancella la norma transitoria. Resta, però, il problema di un uso ‘contra personam’ della giustizia nei confronti di Berlusconi”, dice Gasparri, capogruppo del PdL al Senato. Ci sarà il confronto con l’opposizione? “Il Pd vive di incubi”, nota Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera. Da “una parte dell’opposizione” c’è una disponibilità a discutere”, ma “il Pd preferisce inseguire Di Pietro. Vedremo”, nota.


15-03-2011 PROCESSO BREVE, ARRIVA EMENDAMENTO DEL PDL
Arriva l’emendamento di Paniz (PdL) che cancella la norma transitoria dal ddl sul processo breve. “Avevo detto che lo avrei fatto. La proposta di modifica ora è in commissione giustizia della Camera”, dice il relatore di maggioranza al provvedimento. Il ministro dell Giustizia Alfano aveva annunciato l’emendamento, ma il PdL non lo aveva proposto. Cicchitto aveva precisato che non c’erano vincoli di tempo alla presentazione dell’emendamento. L’opposizione attaccava la norma transitoria, che applica il ddl anche ai processi in corso, perché considerata una normativa ‘ad personam’ in favore di Berlusconi.


15-03-2011 NUCLEARE, MANCA GOVERNO. SLITTA ESAME DL
Slitta alla Camera, in commissione Attività produttive e Ambiente, l’esame del decreto legislativo che definisce i criteri per la localizzazione e la realizzazioni delle centrali nucleari in Italia. L’opposizione ha infatti lamentato l’assenza del governo in commissione, dopo gli incidenti in Giappone. “Il governo non è né cieco né sordo rispetto alle notizie che vengono da Tokyo” dice il ministro per l’Ambiente, Prestigiacomo, “a noi sta a cuore l’indipendenza energetica dell’Italia, ma prima e di più la salute dei cittadini”.


17-03-2011 NAPOLITANO: “L’ITALIA È SOLO UNA”
Napolitano ricorda le lotte sanguinose del Risorgimento. Parla di Cavour, Garibaldi e Mazzini, intervenendo a Montecitorio per festeggiare i 150 anni dell’Unità nazionale. “Per Mazzini era indubitabile che una nazione italiana esistesse, e non ci fossero ‘cinque, quattro, tre Italie, ma una Italia’”, sottolinea il presidente della Repubblica. Invita a lasciar perdere le polemiche. “Sono fuorvianti certi clamorosi semplicismi” sul processo dell’unità “poco oltre il limite di un Regno dell’alta Italia”. Aggiunge: “Il senso di patria e l’amor di patria” sono elementi centrali. “Viva la Repubblica, viva l’Italia”, dice.


17-03-2011 NAPOLITANO: “SERVONO ORGOGLIO E FIDUCIA”
Napolitano rivolge un appello “all’orgoglio e fiducia”. Il presidente della Repubblica parla tra gli applausi, ricordando i 150 anni dell’unità d’Italia al Parlamento riunito in seduta comune a Montecitorio. L’Unità “fu uno storico balzo in avanti per tutti gli italiani” al nord e al sud, il 17 marzo 1861. La memorie delle dure lotte per l’Unità “possono risultare preziose nella difficile fase che l’Italia sta attraversando”, osserva tra gli applausi. “Orgoglio e fiducia” sono importanti per superare i problemi. Supereremo le nuove sfide, ma serve “nuovamente un forte cemento nazionale unitario”, osserva.


17-03-2011 NAPOLITANO: FEDERALISMO RAFFORZI UNITÀ
Napolitano parla del federalismo e dei problemi del Sud, intervenendo alla Camare sui 150 anni dell’unità nazionale. Il federalismo “potrà garantire maggiore autonomia e responsabilità alle istituzioni regionali e locali, rinnovando e rafforzando le basi dell’unità nazionale”, osserva il capo dello Stato. Nota: “È tale rafforzamento, non il suo contrario, l’autentico fine da perseguire”. Il divario tra Nord e Sud, ereditato dall’unificazione, in occasione di questa festa, deve essere il momento “di una profonda riflessione critica”. Sulla soluzione della questione meridionale “pesa l’oscurarsi” delle potenzialità di sviluppo offerte dal Sud.


17-03-2011 NAPOLITANO: LEGAME CHIESA È PUNTO FORZA
Il rapporto con la Chiesa cattolica rappresenta “uno dei punti di forza su cui possiamo far leva per il consolidamento della coesione e unità nazionale”. Un forte applauso parte dal Parlamento in seduta comune a Montecitorio, quando Napolitano fa questo passaggio nel suo discorso per festeggiare i 150 anni dell’unità nazionale. Il presidente della Repubblica parla anche del tema della crisi sociale: va vista “innanzitutto come drammatica carenza di prospettive di occupazione per una parte rilevante dei giovani”.


17-03-2011 NAPOLITANO: “RIFORME SOLO SE CONDIVISE”
Napolitano ricorda l’unità che sconfisse il fascismo e quella che piegò il terrorismo negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso. “La carica di fiducia” venga “dal superamento di molte prove ardue” nel corso della nostra storia nazionale, dice il capo dello Stato, parlando alla Camera per festeggiare i 150 anni dell’unità italiana. Sottolinea la validità della Costituzione, ma “è un ordinamento riformabile attraverso sforzi condivisi”, un insieme “ di principi e valori in cui tutti possono riconoscersi”. Andrà meglio la “fierezze nazionale” quanto “più ciascuno di noi saprà mostrare umiltà nell’assolvere i propri doveri pubblici”.


17-03-2011 UNITÀ, SCHIFANI: STATO DA AMMODERNARE
“Il Paese si riconosce nelle parole e nell’esempio del primo cittadino, garante dei valori e dei rapporti costituzionali”. È iniziato con un omaggio a Napolitano il discorso del presidente del Senato Schifani per il 150° dell’Unità. Schifani ha detto che l’ammodernamento delle strutture, delle amministrazioni, della gestione della cosa pubblica è urgente, non più rinviabile” e che sarà “efficace se verrà realizzato non contro una parte del Paese”. No “ a contrapposizioni che impediscono l’Unità”.


17-03-2011 ITALIA 150, NAPOLITANO ALLE CELEBRAZIONI
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha aperto le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità nazionale deponendo una corona d’alloro al monumento del Milite Ignoto. Al Vittoriano, il presidente è stato accolto dai presidenti di Senato e Camera, Schifani e Fini, dal presidente del Consiglio Berlusconi e dal presidente della Corte Costituzionale Ugo de Siervo. Inno di Mameli e nel cielo le Frecce Tricolori. Successivamente, Napolitano si è recato al Pantheon a rendere omaggio, deponendo una corona d’alloro alla tomba di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia. Presenti le massime cariche dello Stato e anche la famiglia Savoia. Tanti gli applausi.

17-03-2011 150° UNITÀ D’ITALIA, LA TAPPA AL GIANICOLO
Ventuno colpi a salve di cannone hanno salutato il corteo delle più alte cariche dello Stato che hanno reso omaggio a Anita e Giuseppe Garibaldi. L’arrivo del presidente della Repubblica, Napolitano, è stato accolto da un lungo applauso. Davanti al monumento restaurato di Anita Garibaldi, anche i presidenti di Senato e Camera, Schifani e Fini, e il premier Berlusconi. Poi al Museo di Porta San Pancrazio, dove il ministro della Difesa, La Russa, è stato contestato. Dopo le cerimonie al Gianicolo, le celebrazioni sono proseguite a Roma con la messa a Santa Maria degli angeli. Nella basilica anche il ministro leghista Calderoli.


17-03-2011 150° BERLUSCONI TRA APPLAUSI E FISCHI
Contestazioni e applausi per il premier Berlusconi nel giorno delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Fischi e cori all’uscita del presidente del Consiglio al Gianicolo. “dimissioni, dimissioni”, gli hanno urlato. Mentre altri si sono rivolti al premier per incoraggiarlo: “Resisti, resisti”. Contestazioni a Porta San Pancrazio e anche all’arrivo alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Accolto prima degli applausi all’Altare della Patria, Berlusconi assicura alla folla: “Vado avanti certo, non lascio il Paese in mano ai comunisti”. “Rimango per difendermi”. Stretta di mano e breve scambio di battute col presidente della Camera, Fini.

17-03-2011 150, PREMIER: DIFFERENZE MA RISPETTO PER STATO
“Nel programma delle celebrazioni abbiamo previsto delle iniziative che consentiranno di dare valore anche alle differenze e far sì che ogni frammento dell’universo italiano trovi il modo di valorizzare se stesso”. Così Berlusconi nel suo messaggio per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. “Tutto questo però nel più rigoroso rispetto dell’unità dello Stato nazionale nella consapevolezza che questa unità è il frutto più alto di queste diversità”. L’Italia è “la culla della civiltà occidentale e della sua cultura”.

17-03-2011 150, BERLUSCONI: MEMORIA REQUISITO DEMOCRAZIA
“Senza la memoria del nostro passato, della nostra storia, della nostra cultura, senza la memoria delle vicende storiche che hanno portato all’unità d’Italia, saremmo tutti più deboli, poveri e soli di fronte al futuro”. Così Berlusconi nel suo messaggio per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. “Il valore della memoria, con la celebrazione della nostra unità nazionale, è oggi una condizione essenziale per consolidare la nostra democrazia, per rafforzare la coesione nazionale e per affrontare le sfide del domani”.

18-03-2011 LA RUSSA: AERONAUTICA MILITARE È PRONTA
“Le nostre basi sono a disposizione nell’eventualità che serva intervenire a salvaguardia delle popolazioni civili. La nostra Aeronautica è disposizioni per evitare che i civili subiscano bombardamenti”. Così il ministro della Difesa, La Russa. Le basi aeree che potrebbero essere coinvolte in azioni legate alla crisi libica, riferisce La Russa, sono “Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimo Manno e Pantelleria”. L’utilizzo della basi è già stato chiesto da alcuni “Stati amici”, precisa parlando alle commissioni parlamentari. Possiamo intervenire “in ogni modo”.

18-03-2011 FRATTINI: IN LIBIA “TREGUA NON REGGERÀ”
Il ministro degli Esteri, Frattini, ritiene che “il cessate il fuoco non reggerà”, e che “in Libia ci saranno degli attacchi”. “La comunità internazionale è coesa sul fatto che Gheddafi deve lasciare”; ha aggiunto il capo della Farnesina. Frattini ha detto anche di condividere le preoccupazioni del presidente del Copasir, D’Alema, sulla necessità di attivare “la rete di protezione della Nato nei confronti dell’Italia”. Infine Frattini ha assicurato che, con l’entrata in vigore della risoluzione 1973 dell’Onu, il trattato di amicizia con la Libia “è sospeso di diritto”.

18-03-2011 LIBIA, PREMIER: AGIREMO IN ACCORDO CON COLLE
Il Presidente Berlusconi ha riferito al Consiglio dei ministri che ogni decisione viene adottata in accordo con il presidente della Repubblica e che il Parlamento sarà costantemente informato ai fini delle decisioni che intenderà adottare”. È quanto si legge in una nota diffusa al termine del CdM straordinario dedicato alla situazione in Libia, Nuovo CdM lunedì prossimo. “Il governo ha ritenuto indispensabile autorizzare ogni iniziativa per garantire sostegno umanitario alle popolazioni civili della Libia, assicurando un ruolo attivo dell’Italia, compresa la concessione in uso di basi militari sul territorio nazionale”.

20-03-2011 LA RUSSA: NESSUN AEREO ITALIANO IN LIBIA
“Finora nessun aereo italiano ha partecipato ad azioni” sui cieli della Libia. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, rispondendo a una domanda dei giornalisti, a Palazzo Marino a Milano, dove è in programma un convegno sulla figura di Carlo Cattaneo.

24-03-2011 LA RUSSA: I NOSTRI CACCIA NON SPARANO
“L’intervento si è reso indispensabile” quando anche Bengasi, in mano agli insorti, stava per cadere nelle mani di Gheddafi. La Russa fa il punto sulla crisi libica parlando alla Camera. Oltre a 4 Tornando Ecr e ai 4 caccia F16 potranno essere disponibili un gruppo navale e altri velivoli, dice la Russa. “Quella che poteva diventare una strage è stata arrestata”, precisa il ministro della Difesa. “Auspichiamo un forte coinvolgimenti della Nato”, conferma. Ribadisce: abbiamo messo “a disposizione” 8 caccia con l’obiettivo distruggere i radar libici e non di sparare. “Non è possibile immaginare un futuro della Libia” senza un ruolo dell’Italia, nota.

24-03-2011 LIBIA, PASSANO MOZIONI MAGGIORANZA-MINORANZE
Passa alla Camera la mozione della maggioranza sulla crisi libica. Il disco verde arriva con 300 sì, 293 no e 2 astenuti. Il centrodestra ottiene 7 voti in più delle minoranze e 3 oltre il quorum. Passa anche la mozione delle opposizioni (Pd, Idv, Terzo polo) con 547 sì, 10 contrati e 29 astenuti. Questo documento, al quale aveva dato parere favorevole il governo, è votato anche dalla maggioranza. Bocciata, invece, la mozione dei deputati radicali eletti nelle liste del Pd. Già ieri il Senato ha approvato un documento che dice sì alla risoluzione dell’Onu sulla Libia.

24-03-2011 CICCHITTO: LIBIA, UNITI CONTRO LE STRAGI
“Siamo pronti a votare la vostra mozione accogliendo l’appello di unità fatto dal presidente della Repubblica”. Cicchitto, intervenendo alla Camera nel dibattito sulla Libia, rilancia l’appello all’unità in politica estera. Il capogruppo del PdL a Montecitorio, però, non risparmia critiche all’opposizione dopo il mancato dopo dell’opposizione alla mozione della maggioranza: “Prevale una posizione faziosa, noi abbiamo votato per la loro mozione, loro no”. Anna Maria Bernini, viceportavoce vicaria del PdL, sostiene: “L’Italia farà la sua parte per evitare le stragi e ristabilire la pace nelle Libia lacerata da scontri fratricidi”.

26-03-2011 PDL: LIBIA, LINEA SAGGIA LA POLITICA SIA UNITA
Sulla Libia “il governo Berlusconi ha lavorato bene, attestandosi su una linea equilibrata e saggia, che consente al nostro Paese di avere e mantenere una centralità politica”. Lo sottolinea il portavoce del PdL, Capezzone. Dopo aver rivendicato gli obiettivi raggiunti, Capezzone auspica che “la politica italiana sia il più possibile unita, e soprattutto lontana dalla logica perversa dei battibecchi”. Sarebbe “grave”, avverte, “dare uno spettacolo rissoso non all’altezza della gravità del momento”.

29-03-2011 NAPOLITANO: GHEDDAFI È DELEGITTIMATO
“Speriamo che Gheddafi capisca che gli è ormai impossibile governare. Non ha più la legittimazione internazionale”. Lo ha affermato il presidente Napolitano, dagli Stati Uniti. Auspicando che “nuove forze assicurino un governo più aperto alle esigenza del popolo”. “Abbiamo importanti relazioni con la Libia in campo energetico ma non sono decisive per la nostra economia”, ha detto Napolitano, perché “abbiamo importanti relazioni con altri Paesi della stessa area. Per esempio possiamo contare su forniture di gas della Russia. Diamo il nostro contributo all’Onu in modo da avere una situazione più stabile in Libia”.

02-04-2011 BERLUSCONI: AVANTI, AVREMO 330 DEPUTATI
Berlusconi invita la maggioranza e gli alleati ad andare avanti sulla strada delle riforme. “Dopo queste ultime giornate, anche in Parlamento troveremo il modo di andare avanti”, dice il presidente del Consiglio dopo gli incidenti alla Camera, in un intervento telefonico ad un convegno ad Accastello. “La riforma della giustizia” è necessaria, nota. I numeri della maggioranza? “Siamo ormai vicini al traguardo di 330 deputati”, precisa. Parla dell’emergenza immigrati. “Penso che stasera o al massimo domani potremo avere Lampedusa ridata completamente ai suoi cittadini”, osserva. Siamo un paese di emigranti e “abbiamo il dovere dell’ospitalità”.


02-04-2011 PREMIER: GOVERNO DURERÀ FINO AL 2013
“Si andrà avanti con la legislatura fino al 2013” e “non c’è alcuna crisi all’orizzonte”. Berlusconi, dopo il caos alla Camera nel dibattito sul processo breve e le consultazioni dei capigruppo da Napolitano al Quirinale, fa il punto in una conversazione con il ‘Corriere della Sera’. Il presidente del Consiglio dice: “Il presidente della Repubblica non si sarebbe mai permesso di minacciare lo scioglimento delle Camere. Piuttosto Napolitano si è mosso pienamente in armonia con i poteri che la Costituzione gli assegna”. Fini? “Chi è in aula alla Camera ha il diritto di esercitare il proprio voto”, dice Berlusconi.


03-04-2011 BERLUSCONI: DOMANIA TUNISI PER ACCORDO
Domani “andrò a Tunisi a vedere se un governo non forte e non eletto riuscirà a imporsi e evitare nuove partenze”. Così il premier Berlusconi in collegamento telefonico al convegno Rete Italia a Riva del Garda. “Sono reduce – aggiunge – da una telefonata con il prefetto Caruso per parlare della situazione di Lampedusa. All’opposizione interessano i profughi, ma solo per attaccarci”. La gente “ha bisogno di appoggiarsi su persone che hanno ideali”. Ci sono “problemi gravi” ma all’opposizione “non importa il bene comune”. Poi: “La cosa che mi ferisce di più è questa opposizione che continua a seminare odio contro di me”.


05-04-2011 FRATTINI CONDANNA STRAGI RAIS IN CITTÀ
Il ministro degli Esteri italiano, Frattini, torna a condannare le violenze di Gheddafi sul suo stesso popolo. “Gheddafi sta facendo stragi nelle città”, ha detto parlando in particolare dei bombardamenti del regime di Tripoli sui quartieri residenziali di Misurata. Era necessario riconoscere il Consiglio dei ribelli “per favorire il grande anelito di libertà” in Libia, ha spiegato. “L’opposizione va incoraggiata perché vuole il cambiamento democratico e respinge il fondamentalismo. Basta privilegiare la stabilità di un governo dittatoriale. L’Europa ha fatto tanti errori”, ha affermato il ministro.


05-04-2011 RUBY, PASSA ALLA CAMERA CONFLITTO ATTRIBUZIONE
Passa il conflitto di attribuzione sul caso Ruby, da sollevare presso la Corte costituzionale. La Camera approva la proposta affinché Berlusconi venga giudicato dal tribunale dei ministri e non da quello di Milano. Il disco verde c’è per 12 voti di differenza, precisa Fini. Il match tra la maggioranza e le opposizioni si svolge a Montecitorio in un clima di scontro incandescente. Il presidente del Consiglio, nel processo Ruby, è accusato di concussione e di prostituzione minorile. Daniele Melchiorre e Tanoni (liberaldemocratici) e Misiti (ex Mpa) votano con la maggioranza. L’esame del ddl sul processo breve slitta da oggi pomeriggio a domani.

09-04-2011 PREMIER: “MI AZZANNANO MA VADO AVANTI”
“Mi azzannano da tutte le parti, ma io sono convinto di essere nel giusto e vado avanti per la mia strada”. Così il premier Berlusconi al convegno Dc-Psi, cofondatori del Pdl. “Ho giurato che nessuno dei fatti sui quali i magistrati hanno costruito i 31 processi corrispondono a realtà”. “Non sono mai stato preoccupato. Ci sarò alla fine per me un giudice a Berlino”. “Certo con tutti questi processi nei miei confronti gettano fango sull’immagine del governo e dell’Italia”. “Ma non mollo. Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni”.


09-04-2011 SCHIFANI: “MANCA FRATELLANZA EUROPEA”
Un fenomeno di “così rilevante entità” come quello dell’immigrazione in questi giorni, andrebbe gestito e affrontato “con un vero senso di fratellanza europea che fatalmente sta venendo a mancare”. Lo ha detto il presidente del Senato, Schifani. “L’Europa – aggiunge – non può rimanere silente”. “Non basta definirsi cittadini europei per parlare di Europa unita. Quando lo spirito di solidarietà concreta tra le Nazioni viene a mancare”, si “chiudono le frontiere”, “ci si trincera in valutazioni esclusivamente nazionalistiche”.


09-04-2011 LAMPEDUSA, BERLUSCONI: SIAMO STATI DI PAROLA
“Siamo stati di parola”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, parlando a Lampedusa. E ha aggiunto: “Tutto è sotto controllo”. “Tra una settimana inizieranno gli spot per far vedere i fondali di Lampedusa”. Il premier ha fatto un giro dell’isola passando per il molo, la Spiaggia dei conigli e lo storico caffè del paese. Sulle critiche della Germania sui permessi temporanei ai migranti ha detto: “Abbiamo questi problemi con la Germania ma ci stiamo organizzando”. Poi: “Gli immigrati che arrivano saranno ripartiti tra tutte le Regioni”.


10-04-2011 LIBIA, CNT: “PRONTI A FERMARE CLANDESTINI”
Mustafa Jalil, capo del Consiglio transitorio libico di Bengasi, ha detto al Gr RadioRai che il Cnt è pronto a combattere l’immigrazione clandestina. “in cambio – ha aggiunto – vorremmo che l’Italia ci desse una mano nell’affrontare tutto questo, aiutandoci a proteggere le nostre frontiere”. Jalil, che martedì sarà a Roma per incontrate Napolitano, Berlusconi e Frattini, ha espresso gratitudine al governo italiano per il suo impegno nel difendere i civili diventati bersaglio dell’esercito di Gheddafi. “Il mio desiderio – ha concluso – è che le relazioni con l’Italia diventino più solide”.

16-04-2011 UCCISO VOLONTARIO ITALIANO RAPITO A GAZA
È stato strangolato Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano di 36 anni rapito nella Striscia di Gaza da un gruppo salafita vicino ad Al Qaeda. Il suo corpo è stato ritrovato in una casa di Gaza City in un blitz dei miliziani di Hamas. Per il portavoce del governo di Hamas, Arrigoni è stato ucciso alcune ore prima dell’irruzione, conclusasi con l’arresto di 2 militanti salafiti. La Brigata salafita Mohammed Bin Moslama aveva diffuso giovedì il video con Arrigoni bendato e con il volto insanguinato, accusandolo di propagare fra i palestinesi i “vizi occidentali”, chiedendo il rilascio dei detenuti salatiti.

16-04-2011 BERLUSCONI: RIVEDERE LE MISSIONI ALL’ESTERO
Le missioni italiane all’estero vanno riviste, anche riducendo i contingenti e il numero di militari impegnati. È quanto avrebbe detto il presidente del Consiglio, Berlusconi. Il premier avrebbe sottolineato il grande impegno profuso, anche economico, nelle operazioni militari all’estero. Di fronte all’emergenza immigrazione, che comporta ingenti costi, avrebbe ventilato l’ipotesi di ridurre la nostra partecipazione. Tra le missioni citate ci sarebbe anche quella in Libano. Berlusconi ha escluso che gli aerei italiani possano bombardare la Libia: “Facciamo già abbastanza”, avrebbe detto.

21-04-2011 TRIPOLI: 11 MORTI NEI RAID DELLA NATO
Sette persone sono rimaste uccise e altre diciotto ferite in un raid della Nato a Tripoli, nella zona di Khallat Al Farjan, alla periferia sud della capitale libica. È quanto riferisce la televisione di Stato. Secondo l’agenzia di stampa libica Jana, un secondo raid della coalizione a Bir Al Ghanam, 50 km a sudovest di Tripoli, è costato la vita ad altre quattro persone.

21-04-2011 LIBIA, ITALIA FORNIRÀ DIECI ADDESTRATORI
L’Italia metterà a disposizione del Consiglio degli insorti in Libia 10 addestratori militari. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, La Russa, spiegando: “L’invio di truppe di terra è un’ipotesi impercorribile”. Londra e Parigi hanno già annunciato l’invio di un ridotto numero di ufficiali di collegamento nel Paese nordafricano. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha detto che gli Stati Uniti escludono esplicitamente l’invio di consiglieri militari in Libia, sebbene la Casa Bianca appoggi la decisione di Roma, Londra e Parigi.

20-04-2011 STOP CENTRALI NUCLEARI SÌ DEL SENATO
Il Senato ha approvato con 132 sì, 98 no e 8 astenuti il cosiddetto decreto Omnibus, che contiene tra le altre norme sul rifinanziamento del Fus e per Pompei, la proroga al 31 dicembre 2011 del divieto di incroci tra giornali e tv e sulle partecipazioni della Cassa depositi e prestiti. Ma soprattutto è passato l’emendamento che sancisce l’abbandono del piano nucleare definito nella legge del 2009. Ora la legge passa alla Camera.

20-04-2011 NUCLEARE, ROMANI: RINVIO A DECISIONE DELLA UE
Prima la moratoria di un anno, ora lo stop alla costruzione di centrali nucleari, almeno fino “a un chiarimento in sede europea”. Romani spiega “la revisione” del programma energetico italiano, dopo il dramma degli incidenti negli impianti atomici di Fukushima. “Abbiamo rivisto l’impostazione sul nucleare data nel 2009 e rinviamo una decisione così importante ad un chiarimento complessivo in sede Europea”, dice il ministro dello Sviluppo economico, intervenendo al Senato sul decreto Omnibus, nel quale il governo aveva inserito la moratoria all’uso dell’atomo. L’emendamento al decreto sullo stop al nucleare “è coerente con la moratoria”.


20-04-2011 ROMANI: REFERENDUM? “È ORMAI SUPERATO”
Il referendum sul nucleare” “I cittadini sarebbero chiamati a scegliere tra poche settimane tra un programma di fatto superato e una rinuncia definitiva sull0nda dell’emozione, assolutamente legittima, dopo l’incidente di Fukushima, senza però avere sufficienti elementi di chiarezza”, dice Romani, parlando al Senato sullo stop del governo alla costruzione d’impianti atomici. L’alt del governo al nucleare, precisa il ministro dello Sviluppo, risponde alla necessità di aspettare gli standard di sicurezza dell’Unione europea Il voto sul decreto Omnibus, con l’emendamento del governo sul nucleare, c’è stato ieri pomeriggio al Senato.

20-04-2011 CERONI (PDL): MODIFICARE ART. 1 DELLA CARTA
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale”. È il testo di modifica all’articolo 1 della Costituzione presentato alla Camera dal deputato marchigiano del PdL Ceroni. “La mia – spiega – è una proposta di legge fatta a titolo personale. Non ne ho parlato né con Berlusconi né con altri dirigenti PdL”. “Credo vada riaffermata la centralità del Parlamento”, centralità, di legge nella relazione che accompagna la proposta, “che non hanno né governo, né Consulta, né Capo dello Stato”.


20-04-2011 MODIFICA ART. 1 CARTA PDL: PROPOSTA PERSONALE
Durante il vertice a Palazzo Grazioli non è stata esaminata la proposta di revisione dell’articolo 1 della Costituzione dell’onorevole Ceroni che è “una proposta personale”. Una proposta a titolo personal di cui non ne sapevo nulla e pompata dalla stampa, sarebbe stata la considerazione del premier. Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera, rileva: “Credo che in Parlamento ci siano oltre 15mila iniziative di singoli parlamentari, se dovessimo aprire un dibattito su ognuna non ne usciremmo più”. Anche il ministro La Russa, uno dei coordinatori del partito ha ribadito che si tratta di una proposta personale”.

26-04-2011 LIBIA, BERLUSCONI: NON POTEVAMO SOTTRARCI
“Abbiamo preso una decisione difficile, ma abbiamo ritenuto di doverlo fare, ma abbiamo ritenuto di doverlo fare, abbiamo sentito di non poterci sottrarre”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi, nella conferenza stampa dopo il vertice con Sarkozy, sulla decisione assunta dall’Italia sull’intervento in Libia. “Non si tratta di bombardamenti ma di razzi di estrema precisione diretti verso obiettivi mirati, non su centri di civili”, ha spiegato. I raid mirati potranno “accelerare la soluzione del problema” e si svolgeranno assolutamente per difendere “i civili”. Poi: il presidente del Consiglio nazionale di transizione Jalil “ci ha ringraziato”.

26-04-2011 BERLUSCONI: ENERGIA NUCLEARE È IL FUTURO
“Siamo assolutamente convinti che l’energia nucleare sia il futuro per tutto il mondo”. È l’energia “più sicura”. Lo ha detto il premier Berlusconi al termine del vertice italo-francese. La decisione di rinviare il programma nucleare? Quanto accaduto in Giappone “ha spaventato gli italiani” e la scelta di una moratoria è stata presa anche per permettere all’opinione pubblica di “tranquillizzarsi”. Un referendum, ha spiegato, avrebbe portato ad uno stop per anni del nucleare in Italia. I contratti Enel-Edf “non sono abrogati”.

26-04-2011 SARKOZY, IN LIBIA EVITATA UNA TRAGEDIA
“Riconoscere il Cnt e mettere a disposizione gli aerei dell’Italia nell’operazione in Libia è una decisione di cui la Francia si rallegra”. Lo ha detto il presidente francese, Sarkozy, nella conferenza stampa con il premier Berlusconi. Sarkozy ha inoltre aggiunto: “Se non fossimo intervenuti con i raid aerei, a Bengasi vi sarebbero state migliaia di morti. In Libia non invieremo truppe di terra perché la risoluzione Onu non prevede questa opzione”. E poi: “Non sappiamo quanto durerà l’intervento ma siamo ottimisti, l’opposizione è coraggiosa”.

26-04-2011 BERLUSCONI-SARKOZY: SIRIA, NO REPRESSIONI
“Damasco fermi la violenta repressione di dimostrazioni pacifiche in Siria”. È l’appello lanciato con forza dal premier Berlusconi e dal presidente francese, Sarkozy, aggiungendo che “la situazione è inaccettabile”. Italia e Francia intendono chiedere l’istituzione di una commissione Onu di inchiesta sulle stragi di civili avvenute ad opera dell’esercito siriano. Sarkozy ha dichiarato che come per Libia e Costa d’Avorio, la Francia non interverrà in Siria “fino ad una risoluzione Onu, che non sarà facile ottenere”.

26-04-2011 ITALIA FRANCIA: INTESA SU MODIFICHE SCHENGHEN
Berlusconi e Sarkozy hanno firmato una lettera congiunta alla Commissione Europea, nella quale si propongono modifiche al trattato di Schengen e una maggiore cooperazione fra Bruxelles e i singoli stati membri esposti ad ondate eccezionali di immigrazione. Lo ha annunciato il premier durante la conferenza stampa dopo il vertice a Villa Madama. Nella lettera si parla di “ripristino provvisorio” delle frontiere di Schengen, in casi “precisamente individuati” e “non legati ai casi di questi giorni”. Nel documento si chiede anche un rafforzamento di Frontex, l’agenzia che controlla le frontiere esterne.

26-04-2011 SARKOZY: SCHENGEN VIVE MA VA RIFORMATO
“Vogliamo che Schengen continui a vivere, e proprio per questo dovrà essere riformata”. Così il presidente francese Sarkozy al termine del vertice. “Il trattato di Schengen è l’accordo tra diversi paesi che hanno deciso di affrontare insieme la difesa delle frontiere interne” ha spiegato Sarkozy, “Bisogna rafforzare Frontex, e prevedere una clausola di salvaguardia nel caso in cui un paese non riesca a difendere le frontiere degli altri”. E spiega: “Noi crediamo nella libera circolazione delle persone ma nel rispetto delle regole”. Infine: “Tra Italia e Francia ci sono tensioni ma vanno superate, ci legano cultura e storia”.

26-04-2011 PREMIER: FRANCIA HA ACCOLTO PIÙ DI NOI
“La Francia ha accolto più di 50 mila immigrati, l’Italia 10 mila. Dunque lo sforzo francese è stato 5 volte superiore”. Così il premier Berlusconi al termine del vertice Italia-Francia che si è svolto a Palazzo Madama, a Roma. In termini di controllo delle frontiere “le cose devono essere regolate tra Paesi amici – ha aggiunto – sulla base dei trattati esistenti, nessuno di noi vuole negare Schengen, ma in circostanze eccezionali ci devono essere variazioni al trattato”. Poi: “Lavoreremo insieme con il governo Tunisino” e “Sarkozy condivide la “dissuasione psicologica che noi abbiamo messo in atto rimandando indietro gli immigrati”.

29-04-2011 BOSSI: “NON VOGLIO FAR SALTARE IL GOVERNO”
Il leader della Lega Bossi parlando a Domodossola ha dichiarato di “non voler certo far saltare il governo. È alla sinistra che interessa farlo cadere, ma la sinistra al governo non ci andrà mai”. Quindi esclude che ci sarà una crisi di governo. “Speriamo di trovare una quadra con Berlusconi. Non vogliamo far cadere il governo per la Libia”. Bossi ha ribadito di essere contrario ai bombardamenti e sulla partecipazione italiana speriamo che il premier “cambi idea”. “Berlusconi è rimasto scombussolato dalle richieste di Sarkozy”. Poi ha aggiunto: “Se Berlusconi non cambia posizione sulla Libia può accadere di tutto”.

29-04-2011 PDL: CON LEGA IMPEGNO A SOSTEGNO GOVERNO
“Nei confronti della Libia il governo si muove nell’ambito della risoluzione Onu e della conseguente risoluzione approvata dal Parlamento italiano”, con “tassativa esclusione di bombardamenti nelle zone abitate”. E ciò “restringe gli elementi di dissenso emersi con la Lega mentre è comune al Pdl e alla Lega la volontà di mantenere in piedi maggioranza e governo”. A sostenerlo è il capogruppo Pdl alla Camera, Cicchitto. Quindi assicura l’impegno “a far sì che comunque venga consolidata l’alleanza di governo”. E sulle mozioni delle opposizioni: “Pleonastiche o tattiche”. Il ministro Rotondi non ha dubbi: “Alla fine si troverà la quadra” con Bossi.

29-04-2011 LIBIA, CALDEROLI: A OGGI NON VEDO VIE D’USCITA
“A oggi, non vedo vie d’uscita”. Così il ministro della Semplificazione Calderoli sulla possibilità di una crisi con il PdL sul passaggio parlamentare della missione in Libia. “Si rischia di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati”, dice. “Partito il primo raid è tutto molto più difficile”. “L’immigrazione crescerà ancora”, avverte. E aumenteranno anche spese e tasse: “Cosa si può fare di più o di peggio?”. Una crisi di governo? “I giornalisti ne parlano da 3 anni”. “La politica estera è una cosa, la missione in Libia un’altra. Non fa parte del programma elettorale, non ci sentiamo legati al programma su questo”.

29-04-2011 BERLUSCONI: MAI FARE LEGGI NON CRISTIANE
“La politica può introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme che non siano in contrasto con la tradizione cristiana; ed è quello che stiamo facendo adesso in Parlamento con la legge sulla bioetica”. Il Parlamento non dovrebbe mai varare “nessuna legge contraria e negativa di questi valori”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, ricordando Papa Wojtyla. “È stato un Papa speciale, un Papa universale e un uomo straordinario”. La decisione di avviare rapidamente il processo di beatificazione “è giusta”.

30-04-2011 CICCHITTO: VALUTEREMO POSIZIONI DELLA LEGA
“Questo governo durerà fino a fine legislatura” e “sulla Libia bisogna lavorare per definire un percorso che mantenendo ferma la risoluzione Onu e della Camera del 24 marzo, tenga conto delle posizioni della Lega”. Così il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto. Anche per il ministro Rotondi, “un punto di sintesi all’interno della maggioranza, tra PdL e Lega, non solo è auspicabile ma si concretizzerà. Inevitabilmente a prevalere sarà il senso di responsabilità rispetto alle scelte più giuste nell’interesse del Paese”.

30-04-2011 CALDEROLI: MOZIONE LEGA SIA VOTATA DA TUTTI
La mozione della Lega sulla Libia è “la più equilibrata e penso che tutti dovrebbero votarla: non solo gli alleati di maggioranza ma anche le forze di opposizione che diversamente negherebbero i valori della sinistra storica”. Lo afferma il ministro per la Semplificazione e coordinatore della Lega, Calderoli, sentito dall’Ansa. È una mozione, spiega, che “parla di pace, di diritti civili, di stabilità, di fine dei bombardamenti, di diplomazia” dicendo “no ad azioni di terra, ad aumenti di tasse e ad esodi di massa”.


01-05-2011 BOSSI: SE PREMIER NON VOTA MOZIONE SALTA
Bossi lancia un nuovo avvertimento sulla mozione parlamentare che la Lega sta preparando sulla Libia. “Se Berlusconi non la vota, vuol dire che vuol far saltare il suo governo”, dice il segretario della Lega. “Prima o poi”, precisa, vedrà il presidente del Consiglio. L’incontro, comunque, avverrà “prima” del voto alla Camera delle mozioni sulla Libia. Bossi ripete: “Non serve a niente bombardare, ammazzi solo la gente. Poveracci, poi scappano”, sostiene il ministro delle Riforme. Dopo queste dichiarazioni Bossi ha partecipato alla ‘batelada’ organizzata dal sindacato padano sul lago di Como con altri esponenti leghisti.


01-05-2011 MARONI: RAID? CI TOCCA RUOLO DELLA SINISTRA
Maroni critica la mozione presentata dal Pd alla Camera sui raid in Libia. “Questa mozione dice che vanno bene le bombe e chiede al governo di andare avanti così”, osserva il ministro leghista dell’Interno. “Pensavo – sostiene – che fosse una mozione del PdL. Mi aspettavo da parte della sinistra un richiamo al pacifismo. Mi sa che ci tocca fare anche la parte della sinistra”. Parla anche dell’immigrazione dal nord Africa: “Ho fatto l’accordo con la Tunisia, ma sto ancora aspettando” una risposta.


01-05-2011 FRATTINI: FINE RAID? COMPLESSO FARE DATA
Una intesa PdL-Lega sulla mozione alla Camera sui raid italiani in Libia?” Fissare una data” certa per la fine dei bombardamenti italiani in Libia, come chiede il Carroccio, “è complesso”; ma il Parlamento sarà periodicamente informato, dice Frattini (PdL), in una intervista a “Libero”. “Possiamo ragionare – nota il ministro degli Esteri – su formule che sono già state adottate per altri paesi” come “un monitoraggio costante del Parlamento”. Nelle minacce di Gheddafi all’Italia “non c’è nulla di credibile”.


01-05-2011 FARNESINA: L’ITALIA NON TORNA INDIETRO
“Gli attacchi contro gli edifici della nostra ambasciata a Tripoli non indeboliranno la determinazione dell’Italia a continuare la propria azione, insieme agli altri partner, a difesa della popolazione civile libica”. È quanto si legge in una nota della Francesina. “Il regime di Gheddafi, nel mancare di assicurare la necessaria protezione alle missioni diplomatiche straniere a Tripoli, è venuto meno ancora una volta ai propri elementari obblighi internazionali”, prosegue la nota, esprimendo la ferma condanna per l’attacco “grave e vile”.


01-05-2011 BARROSO: POSSIBILE RITORNO FRONTIERE UE
È “un’opzione possibile” ripristinare temporaneamente le frontiere interne tra i Paesi dell’area Schengen, in base a criteri “chiaramente definiti”. Così il presidente della Commissione europea, Barroso, risponde alla lettera sull’immigrazione inviatagli dal premier Berlusconi e dal presidente francese Sarkozy dopo il vertice bilaterale di martedì scorso a Roma. La Commissione, aggiunge, “presenterà proposte in questo senso”, nel quadro di un rafforzamento della gestione dell’accordo di Schengen e di una politica migratoria “più coordinata, solidale e comune”.


02-05-2011 LIBIA, GOVERNATIVI ATTACCANO MISURATA
Le forze lealiste hanno nuovamente bombardato il porto di Misurata con l’artiglieria. Le incursioni si sono fermate dopo l’intervento di alcuni aerei della Nato, che hanno preso di mira i militari filo-Gheddafi. Il porto della città, sempre in mano agli insorti ma da settimane assediato dai lealisti, rimane tuttora chiuso. Il presidente del Consiglio Berlusconi intanto non dà importanza alle minacce di Gheddafi: “Credo che la sua sia stata una reazione alla delusione che ha dell’Italia per il Trattato di amicizia”. Berlusconi esclude legami tra le minacce libiche e la morte di Bin Laden.


05-05-2011 FRATTINI: “MISSIONI MILITATI PROSEGUONO”
“Confermiamo l’impegno dell’Italia in tutte le missioni internazionali e certamente anche per quella in Libia”. Così il ministro degli Esteri Frattini al secondo incontro del Gruppo di contatto sulla Libia in corso alla Farnesina, a Roma. “L’America è e sarà partner privilegiato” per l’Italia. Le azioni italiane “le concertiamo e definiamo insieme ai partner internazionali europei, anzitutto con gli Stati Uniti”. Frattini ha detto di condividere con gli Usa le preoccupazioni sulla Siria, verso la quale vanno moltiplicate le pressioni politiche.

09-05-2011 BERLUSCONI: COMMISSIONE DI INCHIESTA SU PM
“I magistrati vittime delle Br e del terrorismo sono figure quasi eroiche a cui deve andare la riconoscenza del Paese”. Durante una pausa del processo Mills, il presidente del consiglio Berlusconi definisce “indebito” il paragone fatto dal candidato PdL al Comune di Milano, Lassini, tra Br e Pm milanesi. “D’altra parte – ricorda – i giudici che indagano su di me sono sempre gli stessi”, di qui la richiesta del PdL di una commissione d’inchiesta “per verificare se nella magistratura c’è un’associazione con fini a delinquere”. E poi: “Non è vero che attacco i giudici, sono grato ai magistrati che hanno respinto le accuse dei pm in 24 processi a mio carico”.


09-05-2011 BERLUSCONI: PRONTI AD ALTRA VERIFICA
Durante un pausa dell’udienza del processo Mills, in cui è indagato, il presidente del consiglio, Berlusconi, si dice “prontissimo”ad una verifica di governo così come chiesto dal Presidente Napolitano dopo la nomina dei nuovi sottosegretari. “La maggioranza c’è” e “ha buoni numeri” dice il premier che ricorda come di verifiche “ne abbiamo già fatte tantissime”. Le parole di Napolitano l’hanno irritata? “Non mi irrito mai” risponde il premier ai giornalisti. Quanto alla presa di distanza di Bossi dopo che Napolitano ha stigmatizzato le parole di Berlusconi sui magistrati milanesi definiti “un cancro”, “ma quale retromarcia”.


09-05-2011 MARONI: LEGALITÀ GIUDICI FONDAMENTALI
“I magistrati svolgono un ruolo fondamentale nella difesa e nella promozione della legalità”. Maroni, nella Giornata dedicata alle vittime del terrorismo, ricorda il sacrificio dei magistrati. “In primo luogo, proprio ai dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre organizzazioni terroristiche – dice il ministro dell’Interno- il presidente della Repubblica ha voluto che quest’anno si rendesse omaggio”.


09-05-2011 FRATTINI: DUBBI PER ALTRE ADESIONI A UE
“Non vi è una reale opposizione all’ingresso in Ue della Croazia, ma esistono dubbi per un ulteriore allargamento nei Balcani”. Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al termine del bilaterale con il presidente della Croazia, Ivo Josipovic, nell’ambito del Festival d’Europa, in corso a Firenze, a Palazzo vecchio.


10-05-2011 BERLUSCONI CONTRO I PM, FINI INSORGE: COMMISSIONE? IMPOSSIBILE
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, attacca i magistrati, mentre il presidente della Camera Gianfranco Fini, li difende e attacca a propria volta Berlusconi. Insomma, toghe e rapporto (tormentato) tra politica e giustizia sembrano essere il leitmotiv degli ultimi giorni di campagna elettorale, con il premier che non perde occasione per rimarcare le prese di posizione a lui ostili da parte di "certa magistratura" e con l'inquilino di Montecitorio che bolla come una "cosa mai vista" l'ipotesi di una commissione d'inchiesta parlamentare sul lavoro dei giudici. Occasione per l'ennesimo affondo del premier è stato il caso dell'ex ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, rimasto implicato nell'indagine sulla cosiddetta "cricca" e uscitone con un non luogo a procedere. "Quello che è successo al mio amico Scajola, uscito totalmente estraneo da una vicenda che ha profondamente ferito lui e anche la sua famiglia - ha detto Berlusconi - è una clamorosa dimostrazione della necessità di una riforma". "I processi sommari sulle pagine dei giornali, che usano fughe di notizie spesso pilotate dalle procure, sono un metodo indegno di un Paese civile e di una democrazia liberale", ha aggiunto il premier mostrandosi solidale con uno degli esponenti del Pdl che più di altri ha mostrato negli ultimi giorni segni di insofferenza per le scelte politiche del presidente del Consiglio. Alle parole di Berlusconi ha quindi subito risposto a distanza il presidente della Camera Gianfranco Fini. Riferendosi al premier il numero uno di Montecitorio ha ribadito che "nessuno può pensare di non essere sottoposto ai limiti ed ai controlli previsti dalla legge". "In Italia - ha aggiunto il presidente della Camera - nessuna carica può fare tutto senza rispondere del proprio operato ad altri. E' il risultato dei 'pesi e contrappesi' previsti dalla Costituzione. Se una sola istituzione può fare tutto senza rispondere ad altri, sarebbe una situazione di squilibrio e non avremmo una rigida ripartizione dei poteri". In particolare, per Fini, "chiedere alla maggioranza che sostiene il governo di approvare una proposta di legge per una commissione parlamentare che debba indagare sui pm che stanno processando il presidente del Consiglio mi sembra che non accada in nessuna democrazia del mondo".


12-05-2011 NAPOLITANO: “FACCIO QUELLO CHE POSSO”
“Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le idee politiche e di tutte le condizioni sociali”. Così il presidente Napolitano risponde a uno studente universitario nel Salone del Cinquecento a Firenze, dove è stato accolto da lunghi applausi. “Faccio come posso quello che devo fare secondo la Costituzione”, afferma il capo dello Stato. Poi sottolinea: “Il Parlamento non è condannato né destinato a sparire né a un esercizio povero e meschino delle sue facoltà”. Occorre “rilanciare il ruolo del Parlamento nazionale”. Infine sul federalismo, l’invito a non limitarsi al campo fiscale: serve anche una “Camera delle autonomie”.


12-05-2011 NAPOLITANO: “FACCIO QUELLO CHE POSSO”
“Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le idee politiche e di tutte le condizioni sociali”. Così il presidente Napolitano risponde a uno studente universitario nel Salone dei Cinquecento a Firenze, dove è stato accolto da lunghi applausi. “Faccio come posso quello che devo fare secondo la Costituzione”, afferma il capo dello Stato. Poi sottolinea: “Il Parlamento non è condannato né destinato a sparire né destinato a sparire né a un esercizio povero e meschino delle sue facoltà”. Occorre “rilanciare il ruolo del Parlamento nazionale”. Infine sul federalismo, l’invito a non limitarsi al campo fiscale: serve anche una “Camera delle autonomie”.


12-05-2011 BERLUSCONI: IO GOVERNO, NON PENSO AL COLLE
“Io non penso affatto di andare al Quirinale. Penso a governare, ma soprattutto a impedire che la sinistra possa ritornare al governo”. Queste le parole del premier, Berlusconi, in una intervista al Gr1 in onda stasera. Secondo Berlusconi, con la sinistra al governo ci sarebbero “più spese e più tasse”, tra cui “reintroduzione dell’Ici” e “patrimoniale”. Quanto agli immigrati: “Vuole spalancare le frontiere e dare la cittadinanza agli stranieri”, così votano a “sinistra”. Le intercettazioni” La sinistra “le vuole a go-go” ma gli italiani”sentono di non essere in un Paese libero”. E a radio Kiss-kiss: sospenderemo abbattimenti delle case.


16-05-2011 AMMINISTRATIVE, ALLE 22 AFFLUENZA IN CALO
Si sono chiusi alle h 15.00 i seggi delle oltre 13mila sezioni per le elezioni amministrative che hanno chiamato al voto circa 13 milioni di italiani. Sono quattro le città su cui si concentra l’attenzione per i possibili riflessi sulla politica nazionale: Milano, Torino, Bologna, Napoli.
In capo alle 22 di ieri l’affluenza: -2% rispetto alle precedenti consultazioni. In controtendenza Torino, dove alle 22 l’affluenza era al 50,95% contro il 53,15% delle precedenti consultazioni. Forte calo a Napoli (44,09% contro il 48,16%).


16-05-2011 SARDEGNA: VOTO NUCLEARE RAGGIUNTO IL QUORUM
Il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna è valido. Alle 11 di oggi aveva votato il 49,61% degli aventi diritto, superando quindi abbondantemente il quorum richiesto (1/3 degli elettori). Lo riferisce una nota della Regione spiegando che in provincia di Cagliari si è recato alle urne stamattina il 50,95% degli elettori, nel Nuorese il 50,48%, nell’Oristanese il 49,42%, nel medio Campidano il 52,62% nella provincia di Carbonia-Iglesias il 56,81%, in provincia di Sassari il 44,08%, in Ogliastra il 50,73% e nella provincia di Olbia.Tempio il 47,29%. Ieri sera il quorum si era attestato al 39,82%.


18-05-2011 BOSSI: NON CI FAREMO TRASCINARE A FONDO
Le elezioni per il nuovo sindaco a Milano? “A Milano? Abbiamo perso, abbiamo perso” e “abbiamo sbagliato la campagna elettorale”, risponde Bossi ai cronisti alla Camera. Che succede se il centrodestra perde anche al ballottaggio? “Non perdiamo, aspetteremo per vedere cosa succede”, dice il segretario del Corroccio. La Lega è pronta a mollare il PdL in caso di sconfitta al ballottaggio?” Di certo non ci faremo trascinare a fondo e comunque non perderemo il ballottaggio”, sostiene. Cadrà il governo? “Non fatevi illusioni”, ribatte. Ha sentito Berlusconi dopo il risultato del primo turno alle amministrative? “No”, precisa.


20-05-2011 MILANO, CALDEROLI: SORPRESA PREMIER-BOSSI
“Non è con i comizi che si attirano i voti o meno, ma la settimana prossima ci sarà una grossa sorpresa di Berlusconi e Bossi che cambierà l’atteggiamento dei milanesi per il ballottaggio” Parola del ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli, su Canale 5. Per Calderoli, “al primo turno c’è stato un segnale di avvertimento degli elettori, ma a Milano e Napoli sono convinto assolutamente che vinceremo”. Poi, tornando sulle parole pronunciate ieri da Bossi: “Sarebbe una cosa da matti trasformare Milano in una zingaropoli”. Infine, per Calderoli, nelle amministrative il PdL “ha pagato per il tradimento di Fini del luglio scorso”.


22-05-2011 MINISTERI AL NORD? STOP DA CAPIGRUPPO PDL
I capigruppo PdL alla Camera e al Senato, Cicchitto e Gasparri, frenano l’idea della Lega di spostare due ministeri a Milano. “Il rapporto fra l’attività di governo e il territorio – affermano in una nota congiunta – può essere affrontato in modo positivo con conferenze periodiche” a Milano e a Roma fra i ministri economici e delle infrastrutture, con presidenti di Regione e sindaci dei capoluogo. Così, dicono, “si possono evitare i complessi problemi istituzionali” che il decentramento può comportare. Ma il coordinatore PdL La Russa, prima, aveva detto: “Non è importante dove è un ministero, l’importante è che cosa faccia”.


22-05-2011 MINISTERI, CALDEROLI: BERLUSCONI HA DETTO SI
“Sono abituato che nel PdL decide Berlusconi e lui ci ha detto sì. A me basta”. Questa la risposta data dal ministro della Semplificazione, il leghista Calderoli, a chi gli chiedeva conto delle divergenze di opinioni sullo spostamento di due ministeri a Milano. Lo spostamento era stato annunciato dal leader della Lega, Bossi, e poi smentito da vari esponenti del PdL. Quanto all’imbarbarimento della campagna elettorale per le amministrative parziali: “Tutto discende dal tradimento di Fini del luglio scorso – spiega Calderoli -. Da allora c’è stato un imbarbarimento della politica fatta con gossip, inchieste e indagini giornalistiche”.


22-05-2011 LEGA RACCOGLIE FIRME PER DECENTRAMENTO
La Lega Nord ha avviato ufficialmente una raccolta di firme tra i cittadini milanesi per sostenere la richiesta di decentramento dei ministeri da Roma. In un gazebo in via Farini a Milano, il Carroccio sta facendo compilare ai suoi sostenitori dei moduli con la domanda: “Siete d’accordo col decentramento da Roma e che almeno due ministeri siano collocati a Milano?”. Sono già state apposte le prime firme con penne ad inchiostro verde, il colore della Lega.

01-06-2011 PDL: LIBERTÀ DI VOTO A REFERENDUM NUCLEARE
Libertà di voto per referendum sul nucleare. È l’indicazione che l’Ufficio di presidenza del PdL si accinge a dare secondo quanto anticipato dal vice presidente della Camera, Lupi, spiegando che sarebbe sbagliato caricarlo di significato politico. Anche per il capogruppo alla Camera, Cicchitto, è giusto che “il PdL dia libertà di posizioni”. Lupi sottolinea che non si vuole “caricare di alcuna importanza politica il referendum. Io – aggiunge – personalmente non andrò a votare”.

05-06-2011 DOMANI VERTICE BERLUSCONI-BOSSI
Dopo la sconfitta alle amministrative, sono molti i nodi da sciogliere all’interno della maggioranza. Domani ad Arcore, secondo quanto riporta ‘La Stampa’, si incontreranno i due leader, Berlusconi e Bossi. Sul tavolo: la decisione se continuare il cammino insieme; se proseguire fino al 2013 o anticipare il voto; se ci sarà o meno la successione a Berlusconi e come nascerà; il decentramento dei ministeri; la manovra economica del 2013 e il reperimento dei fondi. Infine, ma non ultimo, il nodo delle alleanze: i Responsabili non bastano, bisognerebbe aprire all’Udc, ma Casini vuole, da tempo, un passo indietro di Berlusconi.

13-06-2011 BERLUSCONI: MEDIORIENTE NO ALL’UNILATERALISMO
L’Italia non riconoscerà in sede Onu lo Stato palestinese indipendente. Lo ha lasciato intendere il presidente del Consiglio Berlusconi dopo il vertice con il collega israeliano Netanyahu. “Non crediamo che una soluzione unilaterale possa aiutare la pace”, che va perseguita “con un’iniziativa comune, mediante negoziati”. Quindi ha definito Israele un “modello” per i Paesi vicini. Netanyahu ha ringraziato il premier per la “chiare posizione” assunta dall’Italia contro il riconoscimento della Palestina all’Assemblea generale dell’Onu che si terrà a settembre. “Non esiste amico migliore per Israele”, ha detto.

13-06-2011 CALDEROLI: “NON VOGLIAMO ALTRA SBERLA”
“Alle amministrative due settimane fa abbiamo preso la prima sberla, ora col referendum è arrivata la seconda, e non vorrei che quella di prendere sberle diventasse un’abitudine” dice Calderoli, coordinatore della Lega. “Per questo domenica andremo a Pontida per dire quello che Berlusconi dovrà portare in aula il 22 giugno, visto che vorremmo evitare che, in quanto a sberle, si concretizzi il proverbio per cui non c’è il due senza il tre…”, avverte infine il ministro leghista.

15-06-2011 BERLUSCONI: GOVERNO TIENE, ANDIAMO AVANTI
Il governo tiene, andiamo avanti con le riforme. Sono fiducioso sul fatto che si vada avanti fino a fine legislatura. Sarebbe questa la rassicurazione che il premier avrebbe fatto ad alcuni ex compagni di scuola con i quali si è intrattenuto dopo i funerali del sen. Cominciali. Avrebbe aggiunto che la prima riforma da fare è quella della giustizia, possibilmente in accordo con la minoranza. Sui referendum avrebbe detto che la gente è stata indotta a questo voto per la paura sul nucleare. Infine sulla sentenza sul Lodo Mondadori si sarebbe lamentato che se i giudici lo dovessero condannare dovrà pagare un sacco di soldi a De Benedetti.


15-06-2011 MARONI: GOVERNO? NON HO LA SFERA DI CRISTALLO
Il governo? “Non ho la sfera di cristallo” per sapere se l’esecutivo cadrà tra un mese, un anno o due; “intanto continuo a lavorare”. Maroni fa il punto sulla navigazione del governo. “Io lavoro e se a un certo punto salta tutto – dice il ministro dell’Interno – vorrà dire che lasceremo quello che abbiamo fatto a quelli che verranno dopo di noi”. Parla anche della guerra in Libia. Il governo italiano e quelli europei non dovrebbero più “spendere soldi per i bombardamenti in Libia, ma piuttosto per sviluppare la democrazia”.


15-06-2011 LAVORO, IL MINISTRO BRUNETTA, AI PRECARI: “SIETE L’ITALIA PEGGIORE”. E SCOPPIA IL FINIMONDO
“Siete l’Italia peggiore”, questa la risposta del ministro per la Funzione Pubblica Renato Brunetta alla contestazione di un gruppo di precari, che durante la terza edizione della “Giornata Nazionale dell’Innovazione” (organizzato a Roma al Macro di Piazza Giustiniani), lo hanno accolto con uno striscione provocatorio: “Si scrive innovazione, si legge precarietà”. Protagonisti della protesta, supportata dalla rete dei Punti San Precario di Roma, lavoratrici e lavoratori – tra cui una donna al settimo mese di gravidanza – che da anni collaborano con degli enti parastatali: Italia Lavoro, Formez e Sviluppo Lazio e che questo pomeriggio sono intervenuti al convegno per denunciare “l’abuso della flessibilità e la precarietà istituzionalizzata all’interno delle agenzie tecniche che lavorano per conto della Pubblica Amministrazione”. Il convegno è stato aperto da Umberto Vattani, presidente dell’Istituto per il Commercio Estero, condannato in primo grado a due anni e otto mesi per peculato, quando era capo della diplomazia italiana all’Ue e segretario generale della Farnesina. L’ex diplomatico era stato accusato dalla procura di Roma di avere speso “venticinquemila euro in telefonate con il cellulare di servizio”. Dopo un’ora di dibattito (cui hanno partecipato il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli e il giornalista del Sole 24 Ore Mario Platero), ha preso la parola il ministro Brunetta. Una volta concluso il suo intervento, due donne, precarie dell’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, dalla platea hanno chiesto di poter fare qualche domanda. Il politico veneziano le ha invitate a salire sul palco e a presentarsi, ma appena hanno pronunciato la parola “precari”, l’onorevole Brunetta si è spazientito e senza nemmeno ascoltare quello che le due donne avevano da dire è sceso dal palco, dicendo: “Grazie, arrivederci. Questa è la peggiore Italia!”.


16-06-2011 BERLUSCONI: “IO NON HO PAURA DI NESSUNO”
“Non ho paura di nessuno. La maggioranza tiene assolutamente”. Così il premier, lasciando Palazzo Grazioli, ha risposto a un giornalista di Ballarò che gli ha chiesto se lo preoccupino di più i giudici o la tenuta del governo. In precedenza a Palazzo Grazioli si è tenuto un vertice con il ministro della Giustizia Alfano, il sottosegretario Letta e il legale del premier Ghedini.

16-06-2011 BRUNETTA: IERI POMERIGGIO SONO STATO INSULTATO DALL'ITALIA PEGGIORE
I fatti, innanzitutto. Ieri pomeriggio ho partecipato al convegno “I Giovani Innovatori”, organizzato nell’ambito della Giornata nazionale dell’Innovazione presso il Complesso della Pelanda nell’ex Mattatoio a Testaccio. Al termine del mio intervento, una signora tra il pubblico ha chiesto di poter prendere la parola. L’ho quindi invitata a salire sul palco, nonostante dovessi recarmi entro pochi minuti al Quirinale per la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l’Innovazione, alla presenza del presidente Napolitano. Ho però preferito lasciare la sala quando ho capito che la signora intendeva sollevare il problema dei precari nella Pubblica Amministrazione: un argomento non solo estraneo al tema del convegno ma che avrebbe richiesto bel altro tempo e ben altra attenzione. A quel punto da parte di alcuni suoi sodali sono iniziati a volare insulti (“Buffone!”, “Vai a lavorare!”) accompagnati dall’esposizione di un grande striscione di protesta, a riprova di quanto la loro azione fosse stata premeditata con cura a fini mediatici. Da qui il mio duro giudizio su lorsignori (non certo sui precari tout court), che ribadisco con forza: “Siete l’Italia peggiore”. L’Italia peggiore è infatti quella di quanti – non avendo di meglio da fare – irrompono sistematicamente in convegni e dibattiti per interromperne i lavori, insultare i presenti e riprendere la loro bravata con una telecamerina portatile per poi passare subito il video ai giornali amici (che notoriamente pullulano di precari). L’Italia peggiore è di quanti si nascondono compiacenti dietro questi signori (come Pierluigi Bersani e Leoluca Orlando Cascio), sostenendoli in maniera strumentale pur senza conoscere argomenti e fatti. L’Italia peggiore è quella che usa la Rete come un manganello per agguati squadristici, senza aver nulla da dire. Che pena.

17-06-2011 MARONI: PONTIDA SEMPRE IMPORTANTE, INFLUIRÀ
“Pontida è sempre un appuntamento importante per la salute della Lega, questa non è in assoluto la più importante perché ci sono stati tanti altri appuntamenti carichi di aspettative ed emozioni, però questo è un appuntamento importante in cui si diranno tante cose che certamente influiranno sulla scena politica, perché la Lega è sempre determinante e ancora una volta gioca un ruolo da grande protagonista”. Così il ministro dell’Interno, Maroni. A Pontida parlerà solo Bossi? “Non abbiamo un cerimoniale così rigido che si definisce tre giorni prima. Comunque valuteremo nelle prossime ore e poi deciderà Bossi”.


17-06-2011 CICCHITTO: SOLIDA ALLEANZA CON LA LEGA
Bossi a Pontida romperà con il PdL? “L’alleanza con la Lega è un elemento solido della politica italiana”, risponde Cicchitto ai cronisti a Montecitorio. “Se si mettesse in difficoltà questa alleanza è evidente che si andrebbe a elezioni anticipate, ma io penso che sia il PdL che la Lega siano consapevoli che i problemi vanno affrontati positivamente e non negativamente”, osserva il capogruppo del PdL alla Camera. Il ministro Romano (Pid) è convinto che “Bossi spiegherà ai suoi che il governo farà le riforme e ridurrà le tasse”. I Responsabili continueranno a sostenere il governo? “Noi saremo più fedeli della Lega”, dice Pepe, Responsabili.


21-06-2011 FRATTINI: IN LIBIA FINO A SETTEMBRE
“L’Italia sarà coerente con l’impegno già assunto”. Il ministro degli Esteri, Frattini, ribadisce la posizione del governo sulla missione in Libia. “La Nato ha fissato un termine fino a settembre, i costi sono già stati stanziati e individuati: la coerenza degli impegni internazionali non mancherà” ma “lavoriamo per una tregua ben prima”, spiega al termine del vertice dei capi delle diplomazie europee a Lussemburgo. Rinviata l’assemblea delle tribù libiche prevista a Roma a fine giugno. Sulle altre missioni militari all’estero: “Vi sono riduzioni di contingenti già programmate”, ad esempio nei Balcani.

21-06-2011 MINISTERI, PDL: A NORD SOLO RAPPRESENTANZE
L’ipotesi di trasferire i ministeri riguarderà esclusivamente uffici di rappresentanza, pur se operativi. Un accordo tra PdL e Lega è stato trovato la scorsa notte durante il vertice di Palazzo Grazioli con il premier Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Nell’incontro si è stabilito che ci sarà un odg PdL-Lega. Al telefono è stato sentito anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno che subito aveva detto no allo spostamento. Circa il tema del conflitto in Libia, è stato deciso di congelare la decisione fino al Consiglio supremo di Difesa in programma il prossimo 6 luglio.


21-06-2011 MINISTERI, ALEMANNO: “CI SARÀ NOSTRO ODG”
“Domani (oggi, ndr) ci sarà anche un ordine del giorno del PdL contro lo spostamento dei ministeri al Nord”. Così il sindaco di Roma, Alemanno, prima del vertice di Palazzo Grazioli e del colloquio telefonico. Alemanno aveva aperto, con il governatore del Lazio, Renata Polverini, la raccolta di firme alla petizione per dire no alla proposta di spostamento. Al gazebo allestito si sono presentati per firmare anche il leader Udc Casini, il ministro Meloni e il sottosegretario Augello e il presidente della Provincia Zingaretti. A Cicchitto, che lo aveva invitato a “non drammatizzare”, Alemanno dice: “È romano, stia dalla nostra parte”.


21-06-2011 ALEMANNO: STOP RICATTI O GOVERNO FINISCE
“Il trasferimento dei ministeri non è nel programma, ma al di là di questo ci sono valori negoziabili che non si possono mettere in discussione”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Alemanno, in un’intervista a “Il Messaggero”. Alemanno ha aggiunto: “La Lega viene da alcuni insuccessi elettorali che cerca di mascherare con sparate propagandistiche. Una cosa va chiarita: non possiamo andare avanti sotto i ricatti leghisti. In quel caso, sarebbe meglio che la maggioranza smettesse di governare”.


22-06-2011 BERLUSCONI: “ABBIAMO MAGGIORANZA ASSOLUTA”
Il dibattito sulla verifica della maggioranza in Parlamento è nato da “una sollecitazione” del capo dello Stato. Berlusconi, dopo il discorso di ieri al Senato, parla alla Camera con al fianco Bossi che ieri era assente. Ricorda il voto di fiducia di ieri a Montecitorio sul decreto sviluppo. Il presidente del Consiglio precisa: il governo “ha superato quota 316. Questo dimostra che la maggioranza c’è ed è coesa”. La coalizione “ha raggiunto quota 317, ora è maggioranza assoluta alla Camera” e non ha alternative. Berlusconi ribadisce “l’amicizia con Bossi e gli stringe il braccio. I deputati del Pd ironizzano urlando: “Bacio, bacio”.


22-06-2011 PREMIER: NON C’È ALTERNATIVA AL GOVERNO
Il premier, nel suo intervento al Senato, ha ricordato che la verifica è stata sollecitata dal capo dello Stato. “È un invito opportuno che accolgo”. Berlusconi ha sottolineato che il governo andrà avanti fino a fine legislatura. “Non esiste un’alternativa. Le opposizioni non sono in grado di esprimere leader e programmi”. “L’interesse degli italiani è completare la legislatura, mantenere i conti in ordine, evitando di finire come altri paesi. Rivendico di aver messo al riparo il debito pubblico”. “Folle una crisi al buio”. “Sarebbe una sciagura non per Berlusconi, ma per l’Italia e la solidità finanziaria e dei nostri giovani”.


22-06-2011 BERLUSCONI, BOSSI: BELLO MA ASPETTO I FATTI
L’intervento di Berlusconi in aula alla Camera è piaciuto al leader della Lega Bossi perché va incontro alle richieste del Carroccio: “Bello, a parole. Ma aspettiamo i fatti”. Così il senatore ha risposto ai giornalisti a Montecitorio. Ieri, dopo il discorso del premier al Senato, Bossi aveva commentato: “Niente è scontato, vedremo”. Sul nuovo capo-gruppo alla Camera, che succederà a Reguzzioni, Bossi non ha fatto pronostici: “Non lo so, lo voteranno”.

22-06-2011 FRATTINI: SUBITO TREGUA UMANITARIA IN LIBIA
In Libia è necessaria “una sospensione immediata delle ostilità” per permettere la creazione di corridoi umanitari e aiutare i civili. Lo ha proposto il ministro Frattini alla Commissione Esteri della Camera, in vista del Consiglio europea di domani a Bruxelles. Il blocco delle ostilità “consentirebbe di evitare ciò che il Consiglio transitorio teme: la spartizione in due della Libia”. E alla Nato Frattini raccomanda: “Evitare errori che colpiscono civili”. Il ministro ha anche proposto l’adozione entro il 2012 di un sistema di asilo che stabilisca lo stesso trattamento in tutti i Paesi dell’Ue per gli immigrati.

24-06-2011 BCE, VERTICE UE: DRAGHI NUOVO PRESIDENTE
Il governatore di Bankitalia Mario Draghi è stato nominato presidente della Bce dal Consiglio Europeo. Lo ha annunciato il presidente della Ue Van Rompuy, con un messaggio su Twitter. Ieri notte c’era stato l’accordo in sede di Commissione Europea sulla nomina di Draghi come nuovo presidente Bce. L’incontro tra Van Rompuy e Berlusconi, sempre secondo le fonti, è arrivato prima dell’inizio della riunione e dell’arrivo di Sarkozy e di Merkel. Smentite le voci di una faccia tra Berlusconi e Sarkozy.

24-06-2011 BERLUSCONI: DRAGHI A BCE MERITO GOVERNO
“La nomina di Mario Draghi alla Bce è un riconoscimento alle sue doti professionali ma consentitemi di dire che è anche un successo italiano, del nostro governo e del nostro lavoro e sottolinea il ruolo importante che abbiamo in Europa”. Così Berlusconi nel corso di una conferenza stampa alla fine del Consiglio europeo. Parlando della manovra, Berlusconi ha annunciato che la prossima settimana il governo presenterà la manovra sui conti pubblici.
26-06-2011 BERLUSCONI: “NOI COESI. ARRIVEREMO AL 2013”.
“La maggioranza, dopo che non comprende più Fini e i suoi, è politicamente meno numerosa nei numeri, ma è molto più forte e coesa”. È quanto afferma il premier Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della Libertà. “Arriveremo fino al 2013 e siamo in grado – sottolinea – di approvare quelle riforme che gli oppositori ci hanno impedito di fare”. “A loro mi appello per lavorare insieme in questi 18 mesi”. Una “settimana positiva”, anche, dice Berlusconi, per la nomina di Draghi, che “dimostra il prestigio del governo”. “Nonostante i media siano contro di noi abbiamo tenuto alta la bandiera della verità e della libertà”, ha aggiunto.

26-07-2011 RIFIUTI, FITTO: “LEGA ALLA FINE DIRÀ SÌ”
“Con la Lega troveremo un accordo, ma la soluzione definitiva deve trovarla la città di Napoli”. È quanto afferma in un’intervista al Messaggero il ministro per gli Affari Regionali, Fitto. “L’intervento che predisporrà il governo sarà temporaneo e chiederemo a Comune e Regione un calendario, perché sia l’ultima volta che interveniamo”, ha sottolineato. “L’accordo con le Regioni era già stato trovato, ma il Tar ha cambiato i termini del trasferimento dei rifiuti. Sono certo però che la collaborazione non mancherà”, ha precisato. “Il decreto arriverà entro giovedì. Oltre non si può andare”, ha garantito.

27-06-2011 BOSSI: INTERCETTAZIONI? PRIMA VEDIAMO DECRETO
“Prima vediamo e poi te lo dico”. Così il leader della Lega Bossi replica a che gli chiedeva se la Lega voterà un testo per regolare le intercettazioni. Sull’inchiesta P4, a chi gli chiede un commento, Bossi risponde: “La Lega non è coinvolta in porcherie”. Intervenendo ad una festa del Carroccio, nel Varesotto, Bossi si sofferma sulle pensioni: “Ci opporremo alla proposta di alzare l’età pensionabile. Tremonti non è scemo, ci ascolterà”.

27-06-2011 BOSSI: RIFIUTI NAPOLI, NO A DECRETO
“Napoli deve trattare con tutte le regioni, non può sperare in un decreto legge che scavalchi le scelte del Tar del Lazio”. Così Bossi sull’emergenza rifiuti in Campania, ha ribadito la richiesta che il sindaco di Napoli, De Magistris, sia nominato commissario straordinario ai rifiuti “così non scappa”. Bossi, scherzando sull’episodio del tiro alla corda sul fiume Ticino, durante il quale si è spezzata la corda, ha detto: “È un monito per Berlusconi”, “non bisogna tirare troppo la corda”, ha aggiunto il leader leghista. E in merito a Maroni afferma: su Reguzzoni ha sbagliato, ma ci siamo chiariti.

30-06-2011 CAMERA, GOVERNO BATTUTO PREMIER: “SI VA A CASA”
Dopo che la Camera ha bocciato due volte governo e maggioranza sulla legge Comunitaria (strumento che ogni anno traspone le direttive Ue nella normativa italiana), il premier Berlusconi si è recato a Montecitorio. Incontrando alcuni esponenti del PdL avrebbe detto, secondo indiscrezioni, “così si va a casa”. L’aula della Camera ha prima bocciato uno stralcio di 12 articoli, poi, con 270 no e 262 sì, l’art. 1 della legge Comunitaria (27 le assenze non giustificate nelle file della maggioranza). L’opposizione ha gridato: “Dimissioni”. L’esame della legge è slittato a data da destinarsi.

28-06-2011 OGGI MEGAVERTICE DI MAGGIORANZA
A fine mattinata, megavertice di maggioranza a palazzo Grazioli. Sul tavolo le questioni chiave che negli ultimi giorni hanno provocato tensioni e allarmi. SI parlerà della manovra economica di oltra 40 miliardi per il pareggio di bilancio nel 2014, della riforma fiscale e dei rifiuti. Non escluso un prevertice del premier con Bossi e Tremonti. Berlusconi tenterà di mediare dopo il pressing dei ministri su Tremonti, accusato di scarsa apertura al confronto, e le critiche alle scelte del ministro giunte dal PdL ma anche dalla Lega. Non meno irto di ostacoli il “Nodo” rifiuti con la Lega che concede solo piccole aperture alla sua linea di fermezza.

01-07-2011 ALFANO “ACCLAMATO” SEGRETARIO DEL PARTITO
Angelino Alfano è stato nominato per acclamazione segretario del PdL dal Consiglio del partito. Nessuna votazione, né maggioranza semplice per l’elezione del nuovo e primo segretario del PdL. È stato Berlusconi ad “incoronare” Alfano numero uno del partito e a chiedere una elezione plebiscitaria per la nomina. L’investitura è stata accompagnata da una standing ovation e da un applauso. Berlusconi ha sottolineato che “bisogna mettersi alle spalle il partito delle quote con i tre coordinatori, cui rivolgo un grazie commosso. Ma con un partito unico dovevamo darci un segretario unico. Alfano è la persona giusta, non è un menzognero”.

01-07-2011 ALFANO: VOGLIO PARTITO DEGLI ONESTI
“Dobbiamo fare un partito serio. Un progetto serio di grande area che aggreghi i moderati alternativi alla sinistra. Propongo una grande costituente popolare”. Così il neosegretario PdL, Alfano. “È un processo politico importante, non un telequiz”. “Noi dobbiamo lavorare a un partito degli onesti, non a quello delle tessere”. E a Berlusconi: “Lei è stato un perseguitato, ma con onestà dobbiamo dire che non tutti lo sono”. Poi annuncia: “Mi dimetterò da ministro non appena il codice antimafia e la semplificazione dei riti saranno approvati. Scenderò senza rimpianti dalla scaletta del volo di Stato per riprendere il cammino con voi su treni e bus”.

01-07-2011 ALFANO: BERLUSCONI VINCERÀ ANCHE IN 2013
“Berlusconi rivincerà le elezioni del 2013. Non abbiamo bisogno di lasciti e di eredità. Costruiremo tutti insieme un grande partito, la prospettiva è quella del Ppe”. Così Alfano da segretario PdL. “Gli ultimi 16 anni sono stati governati metà a testa. Non è colpa nostra se hanno avuto Occhetto, Prodi, D’Alema, D’Alema bis, Amato, Prodi e noi Berlusconi. Non è stato sorteggiato. Ha vinto”. Ripercorre la sua storia: “Nel’94 credevo ad alcuni principi ed idee di trasformazione dell’Italia. Ci credo ancora. Vidi un imprenditore in tv che aveva passione per la libertà e voglia di cambiare, sentii una musica straordinaria e decisi di aderire a Forza Italia”.

01-07-2011 ALFANO: “DIFENDEREMO TENORE VITA ITALIANI”
Il neosegretario del PdL, Alfano, ha sottolineato di credere “nel bipolarismo, nella democrazia e trasparenza, nella necessità di riformare lo Stato, nel principio fondante della libertà dall’oppressione fiscale”. “Credo che il Sud debba riscattarsi da solo. Credo che il nord e il sud debbano stare insieme sapendo che il nord produttivo porta avanti il nostro destino in Europa”. Poi ha detto: “Siamo riusciti ad essere riformatori in tempo di crisi”. “Abbiamo chiesto agli italiani qualche sacrificio”, ma “difenderemo con tutte lo nostre forze il tenore di vita degli italiani, il loro benessere”.

01-07-2011 BERLUSCONI: PDL RIPARTE DAL CENTRO
Da oggi il PdL avrà un nuovo inizio. Si riparte dopo la sconfitta delle amministrative, puntando al centro, e abbandonando le diaspore. Lo ha detto Berlusconi al Consiglio nazionale del PdL. La prova alle prossime amministrative: “Dobbiamo segnare un punto per noi – ha detto – a prepararle meglio di queste ultime, che abbiamo perso anche grazie alla Rai, Annovero e Ballarò”. Il suo “lascito”: “dare in Italia una famiglia al Partito popolare europeo”. I referendum? “Frutto di paura, si potevano evitare”. “Siamo ancora il primo partito, checché ne dica Bersani”. Alla fine scatta l’emozione: “Ho subito attacchi di ogni tipo ma sono stato ripagato”.

02-07-2011 MILITARE UCCISO, IL DOLORE DI NAPOLITANO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del grave attentato in Afghanistan, ha espresso i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del soldato ucciso e di pronta guarigione al soldato ferito. Il presidente della Camera Fini parla di “barbarie terroristica” e il presidente del Senato Schifani di “alto tributo di sangue in difesa della libertà”. “Profondo cordoglio” è stato espresso dal premier Berlusconi e dal ministro della Difesa La Russa. “Anche in momenti così duri, occorre mantenere ferma la rotta”, afferma il ministro Frattini.

02-07-2011 CALDEROLI: AFGHANISTAN “CAMBIARE STRADA”
“Piango anch’io per il nostro ragazzo morto oggi in Afghanistan e non so come esprimere la mia vicinanza alla sua famiglia. Ma bisogna porre fine alle lacrime, credo sia venuto il momento di cambiare strada”. Così il ministro per la Semplificazione Calderoli, sulla morte del militare italiano. “Dobbiamo ripensare il nostro impegno subito, profittando del decreto sul rifinanziamento delle missioni all’estero – aggiunge – e dobbiamo farlo anche alla luce della riduzione decisa da Obama. La democrazia non si esporta”.

02-07-2011 RIFIUTI, CALDEROLI: ANDREI A NAPOLI ARMATO
“Farei i termovalorizzatori e se la camorra spara, sparo anch’io”. Così, in un’intervista a Repubblica, il ministro della Semplificazione normativa, Calderoli, si dice “disponibile ad andare a fare il commissario per l’immondizia a Napoli se comune, provincia e Stato me lo chiedono”. “Però – avverte il leghista – sappiamo che a Napoli ci vado armato. Vado lì e faccio i buchi, i termovalorizzatori. Se poi arriva la camorra e spara anch’io”. E ancora: “Se non ci riesco tiro fuori il lanciafiamme e libero le strade”. Poi, sulle missioni internazionali su cui a giorni si voterà il decreto: “Subito una riduzione o Lega non vota”.

05-07-2011 MANOVRA, FORSE NORMA SU LODO MONDADORI
Una norma della Manovra potrebbe sospendere l’esecutività del mega risarcimento di 750 mln a carico di Finivest a favore della Cir di De Benedetti, se fosse confermato in appello il verdetto di primo grado del Lodo Mondadori. Lo riferisce l’Ansa, precisando che si tratterebbe di una modifica a 2 articoli del Codice di Procedura civile che obbligherebbe il giudice a sospendere l’esecutività della condanna nel caso di risarcimenti superiori ai 20mln dietro pagamento di idonea cauzione, in attesa della Cassazione.


05-07-2011 LODO, CAPEZZONE: NORMA DI CIVILTÀ GIURIDICA
“L’opposizione è a corto di argomenti, e utilizza una proposta di norma di civiltà giuridica per la quale, per somme ingenti, si paga dopo la sentenza definitiva solo se si presta un’idonea cauzione, per polemizzare impropriamente con il richiamo al partito degli onesti invocato da Alfano”. Così Capezzone, portavoce del PdL, in una nota. “In un momento di congiuntura sfavorevole, si è ritenuto di contemperare diritto del creditore e ragioni del debitore” in caso le somme da pagare siano rilevanti, aggiunge Costa (PdL).


08-07-2011 PREMIER: FININVEST? NORMA ERA CONOSCIUTA
“Io e la Fininvest non abbiamo nessuna norma per salvarci”. Berlusconi, parlando alla Camera alla presentazione di un libro di Scilipoti, interviene anche sulla manovra economica, nella quale era stata inserita la norma, poi ritirata, sul Lodo Mondadori. “Tremonti considerava quella norma sacrosanta”, afferma. Precisa: “Non c’è nessun giallo. L’ho portata a conoscenza anche di Calderoli, che mi ha detto che mi avrebbe aiutato a scriverla”. Dice: “Tremonti non ha ritenuto di portarla al voto”. Annuncia “Non c’è nulla che ci impedisca” di reinserire la norma nella manovra “dopo la sentenza” sul Lodo.


08-07-2011 BERLUSCONI: AVANTI, MALGRADO POTERI FORTI
“Andremo avanti fino alla fine della legislatura e non consegneremo l’Italia a Bersani, Vendola e Di Pietro. Andremo avanti nonostante quello che si decide nei cosiddetti salotti dei poteri forti”. Berlusconi parla alla Camera durante la presentazione di un libro del deputato Scilipoti. Il presidente del Consiglio critica le opposizioni: “L’opposizione non si rassegna, non riesce a giocare una partita all’interno delle regole democratiche, ma è pronta ad usare ogni mezzo per ostacolate il governo”. Si dice vittima di “una gogna mediatica”, criticando una parte dei giornali. Accusa: contro di me “fango”.


08-07-2011 BERLUSCONI: SU TREMONTI RIFERITE FALSITÀ
“Quanto mi viene attribuito da alcune agenzie di stampa in merito all’operato del ministro Tremonti non corrisponde al mio pensiero né alla verità”. Lo ha precisato in una nota il premier Berlusconi dopo le notizie diffuse dalle agenzie relative alla norma inserita nella manovra e poi ritirata sul Lodo Mondadori.


08-07-2011 BERLUSCONI: NEL 2013 LASCIO, TOCCA AD ALFANO
“Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano. Io, se potessi, lascerei già ora”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Berlusconi, riportare da Repubblica. “Cercherò di costruire il Ppe in Italia – spiega il premier. Ma a 77 anni non posso più fare il presidente del consiglio”. Quanto alle ipotesi di un Berlusconi al Quirinale, il presidente è lapidario: “Non è per me. Al Quirinale ci andrà Gianni Letta. È la persona più adatta. È un buono e ha ottimi rapporti anche con il centrosinistra. Avrebbe anche i loro voti”.

09-07-2011 BERLUSCONI: NEL 2013 LASCIO, TOCCA AD ALFANO
“Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano. Io, se potessi, lascerei già ora”. Queste le parole del presidente del consiglio, Berlusconi, riportate da Repubblica. “Cercherò di costruire il Ppe in Italia – spiega il premier. Ma a 77 anni non posso più fare il presidente del Consiglio”. Quanto alle ipotesi di un Berlusconi al Quirinale, il presidente è lapidario: “Non è per me. Al Quirinale ci andrà Gianni Letta. È la persona più adatta. È un buono e ha ottimi rapporti anche con il centrosinistra. Avrebbe anche i loro voti”. E su Tremonti: “Pensa di essere un genio… È l’unico che non fa gioco di squadra”.


09-07-2011 INCONTRO “CORDIALE” BERLUSCONI-TREMONTI
Colazione di lavoro tra il premier Berlusconi, il ministro del Tesoro Tremonti e il sottosegretario Gianni Letta. “È stato fatto il punto su tutti i problemi più attuali, a cominciare dalla manovra” riferisce un comunicato di Palazzo Chigi che definisce il colloquio “lungo e cordiale”. Berlusconi, si legge nella nota, “ha ribadito la volontà di raggiungere il pareggio di bilancio per il 2014 in linea con gli impegni assunti a livello europeo. Il decreto legge sarà approvato prima dell’estate”.


09-07-2011 PREMIER: STAMPA IGNORA MIE PRECISAZIONI
“Ho invitato oggi a Palazzo Chigi il ministro Tremonti per una colazione di lavoro in cui definiremo l’agenda degli impegni che insieme affronteremo nei prossimi giorni”. Così in una nota il presidente del Consiglio, prima dell’incontro col ministro dell’Economia. Berlusconi parla anche della stampa: “Dispiace” che sui giornali di oggi “siano state raccolte espressioni già diffuse ieri dalla agenzie di stampa e prontamente smentite, senza che si sia tenuto conto né delle mie smentite, né delle mie precisazioni”. Su ‘Repubblica’ “un’amichevole conversazione è stata trasformata in una formale intervista con tanto di domande e di risposte”.


09-07-2011 ALFANO: A BERLUSCONI LA LEADERSHIP 2013
“Sono convinto che nel 2013 avremo ancora bisogno della leadership di Berlusconi per vincere le elezioni”. Così il segretario del PdL Alfano alla festa di Mirabello. E aggiunge: “No all’allargamento della coalizione se vuole dire sacrificare una persona (Berlusconi) che non se lo merita”. Ma poi assicura: “Noi le primarie le faremo, i futuri leader dovranno essere scelti dai militanti”, ha aggiunto. Sulla manovra: “Non è blindata, interverremo sulle pensioni senza modificare i parametri”. Annuncia le dimissioni da ministro “entro la prossima settimana”. Di Tremonti ha detto: “È una persona per bene”.


08-07-2011 BOSSI: SENZA LA LEGA COME LA GRECIA
“Litigano tutti, ora Berlusconi se la prende anche con Tremonti. Meno male che ci siamo noi che teniamo la barra dritta, in un momento così difficile, se no finiremmo come la Grecia”. Così il leader della Lega, Umberto Bossi. Tremonti “è una brava persona”, aggiunge Bossi sulla delicata posizione del ministro dell’Economia. Sull’ipotesi di un suo successore dice: “Maroni è bravo, però ce ne sono tanti bravi”. E sulle missioni militari: “Purtroppo è il Presidente della Repubblica che deve firmare gli atti e lui non è tenero”. Quanto ai rifiuti a Napoli “ci sarà una sola persona che risolverà il problema: si chiama Silvio Berlusconi”.

09-07-2011 LODO MONDADORI, FINIVEST DOVRÀ RISARCIRE CIR: “CI FU CORRUZIONE”
Resta la condanna, ma i giudici della seconda sezione civile d'appello di Milano hanno ritoccato al ribasso il risarcimento che Fininvest deve versare a Cir nella causa che vede contrapposte la società del Biscione e la holding della famiglia De Benedetti per la vicenda del lodo Mondadori. La cifra record di 750 milioni fissata il 3 ottobre del 2009 dal giudice di primo grado Raimondo Mesiano si abbassa oggi di un quarto: 540 milioni, più le spese legali e gli interessi.

Un giudizio immediatamente esecutivo, come lo sono tutte le sentenze civili. Su quanto accadrà in concreto occorrerà attendere i prossimi giorni e potrebbe essere una corsa contro il tempo. Dovranno passarne alcuni perchè Cir abbia la copia autentica della sentenza. In teoria, una volta avuta, potrà notificarla a Fininvest e chiedere il risarcimento. E' da quel momento, secondo quanto si apprende, che per la società del Biscione, partirebbero i 60 giorni per poter presentare il ricorso in Cassazione e, in seguito per presentare eventuale istanza ai giudici di secondo grado per chiedere di sospendere l'esecuzione della sentenza ritenendo che da essa "possa derivare un grave e irreparabile danno".

A incidere sullo 'sconto', ha pesato soprattutto l'esito della consulenza tecnica d'ufficio affidata dalla corte ad un pool di esperti che aveva stimato al ribasso (-18% rispetto alla prima sentenza) la variazione del valore delle società contese. Non solo. A differenza di quanto stimato dal giudice di primo grado, il collegio ha sottratto al risarcimento 66 miliardi di lire, in considerazione del mancato calcolo del risparmio da parte di Cir relativo alle azioni dell'Espresso tra la prima e seconda transazione. Vengono meno inoltre i 40 milioni che Mesiano aveva valutato come danno di immagine. Il danno di immagine imprenditoriale rivendicato da Cir, secondo il collegio d'appello infatti, non c'è.

Non c'è perchè, al di là della sentenza del 1991 sfavorevole a De Benedetti, quella che processi definitivi hanno considerato 'comprata', l'idea della spartizione aveva di fatto già scalzato quella del progetto di una grande Mondadori. Nelle 278 pagine delle motivazioni viene ripercorso anche quello che, seppur indirettamente, rappresenta il clou della vicenda: la sentenza della corte d'appello di Roma che secondo il procedimento penale arrivato in Cassazione sarebbe stata acquisita corrompendo il giudice Metta con almeno 400 milioni di lire provenienti dai conti esteri di Fininvest. L'esito di oggi è l'ultimo round di una 'guerra' legale lunga vent'anni.

E' negli anni Novanta che dopo una 'promessa' a Cir di vendere le proprie quote, l'altro azionista di riferimento della Mondadori, i Formenton, si accorda con Berlusconi, poi divenuto presidente. In seguito De Benedetti si rivolge ad un collegio di arbitri e ottiene un lodo, che gli dà il 50,3% del capitale ordinario Mondadori. Nel 1991 però una sentenza della corte d'appello di Roma lo annulla. Un'inchiesta avviata dalla procura meneghina ipotizzerà che quella sentenza sia stata 'comprata'. Dopo alterne vicende si arriverà alla condanna per corruzione in atti giudiziari, del giudice Vittorio Metta e degli avvocati Cesare Previti, Giovanni Acampora e Attilio Pacifico. Nel 2004, come 'conseguenza', viene avviato il contenzioso civile arrivato oggi al secondo grado con la condanna di Fininvest al risarcimento a Cir per 560 milioni di euro.

Intanto si dividono le reazioni delle parti in causa di fronte al verdetto di appello. "È una sentenza che sgomenta e lascia senza parole. - ha sottolineato Marina Berlusconi - La Fininvest, che ha sempre operato nella più assoluta correttezza, viene colpita in modo inaudito, strumentale e totalmente ingiusto. E il parzialissimo ridimensionamento della sanzione rispetto al giudizio di primo grado nulla naturalmente toglie alla incredibile gravità del verdetto. Neppure un euro è dovuto da parte nostra, siamo di fronte ad un esproprio che non trova alcun fondamento nella realtà dei fatti nè nelle regole del diritto". La sentenza di appello di oggi sul Lodo Mondadori invece "conferma ancora una volta - afferma Cir - che nel 1991 la Mondadori fu sottratta alla Cir mediante la corruzione del giudice Vittorio Metta, organizzata per conto e nell'interesse di Fininvest".

Secondo l'avvocato del premier Niccolò Ghedini "la Corte d`Appello di Milano ha emesso una sentenza contro ogni logica processuale e fattuale, addirittura ampiamente al di là delle stesse risultanze contabili che erano già di per sè erronee in eccesso, e addirittura superiore al valore reale della quota Mondadori posseduta da Fininvest". Il legale si è detto convinto che "la Corte di Cassazione non potrà che annullare questa incredibile sentenza". Secondo il portavoce del Pdl Daniele Capezzone si è creato un clima "da piazzale Loreto". Capezzone ha detto: "Le sentenze si rispettano, e così pure i giudici. Ma, finché siamo un Paese libero, esiste il diritto di criticarle e di contestarne radicalmente i contenuti. A mio avviso, siamo dinanzi a una decisione abnorme, che rischia di essere una mazzata tremenda per un'azienda, e di mettere in discussione investimenti, prospettive, posti di lavoro".

10-07-2011 FESTA PDL A MIRABELLO, PREMIER NON PARLA
Il premier Berlusconi ha deciso di non telefonare alla festa del PdL a Mirabello, come era stato annunciato e previsto da giorni. Il sottosegretario Bonaiuti spiega così il forfait: “Non parla perché vuole evitare reazioni a caldo sulla sentenza. Ritiene importante la difesa dell’economia italiana e dei mercati”. Bonaiuti ribadisce che la speculazione “è in atto, ci sono dei movimenti che sui mercati si ripropongono ciclicamente, ma l’economia italiana è solida, così come le sue banche. E gli stress test che usciranno a fine settimana lo dimostreranno”. “Bisogna avere fiducia e tranquillità”, conclude.


11-07-2011 CICCHITTO: DA TUTTI SENSO RESPONSABILITÀ

“Domani (oggi, ndr) a mercati aperti, ci auguriamo un generale senso di responsabilità”, deve riguardare tutti, maggioranza e opposizione”. Lo afferma Cicchitto, presidente deputati del PdL. Cicchitto invita la maggioranza a “evitare polemiche interne” e l’opposizione a “superare la ripetizione ossessiva di questo appello alle dimissioni del governo che, se ottenute davvero, farebbero solo la gioia della speculazione internazionale”. Il governo Berlusconi, rivendica, “ha fatto moltissimo per proteggere l’Italia”.

10-07-2011 PDL PRESENTERÀ NORMA SU STOP SENTENZE
“Il gruppo PdL al Senato la settimana prossima presenterà” una proposta di legge sulla sospensione dell’esecutività delle sentenze. Lo conferma il vice presidente dei senatori del PdL, Quagliariello, che nei giorni scorsi aveva annunciato la presentazione di un ddl sul tema dei risarcimenti e dell’esecutività delle sentenze civili. “Presentiamo questo testo – dice- e vediamo le reazioni”. Quagliariello esclude che la norma possa essere “retroattiva”, in modo da riguardare anche la sentenza del Lodo Mondadori.

13-07-2011 TREMONTI: LA MANOVRA SARÀ RAFFORZATA
Tremonti annuncia una manovra economica rigorosa sui conti pubblici. “Il decreto per il pareggio di bilancio sarà rafforzato su tutto il quadriennio e approvato entro venerdì” dal Parlamento, dice il ministro dell’Economia parlando all’assemblea dell’Albi. Precisa: “Tutti i fattori di crisi sono ancora fra noi. Sono stati persi 3 anni. Nulla è stato fatto” di ciò che serviva Tremonti rimarrà al suo posto. Il decreto legge sarà “accompagnato da chi si è preso la responsabilità di presentarlo. Mi hanno consigliato di citare Tito Livio: ‘Hic manibimus optime’”, precisa il ministro (c’è chi ipotizza le sue dimissioni dopo il varo della manovra).

13-07-2011 MANOVRA, VENERDÌ FIDUCIA ALLA CAMERA
Il voto finale alla Camera sulla manovra economica del governo ci sarà venerdì alle ore 19. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Prima del voto finale ci sarà anche il voto di fiducia. “Il governo porrà la fiducia”, annuncia Cicchitto, capogruppo del PdL. Reguzzoni, capogruppo della Lega precisa: “Il governo porrà la fiducia e l’opposizione voterà contro, ma la manovra passerà perché la maggioranza è solida e coesa”. Domani, invece, sarà il Senato a votare la manovra.


13-07-2011 PDL: MANOVRA SUBITO È PROVA RESPONSABILITÀ
Il Senato, dice Gheddafi, domani approverà la manovra economica del governo e nella stessa giornata “dovremmo trasmettere il testo alla Camera”. Il varo rapido della manovra, nota il capogruppo del PdL al Senato, “è la maggiore prova di responsabilità che si può dare al Paese”. Capezzone considera “importante e positiva la determinazione del governo rispetto all’apertura di una possibile stagione di privatizzazioni e liberalizzazioni”. Dopo la manovra un nuovo governo? Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del PdL alla Camera, parla di idea “bislacca” e accusa le opposizioni “d’incoerenza politica”.


14-07-2011 MANOVRA, PASSA FIDUCIA AL SENATO
Al Senato passa la fiducia chiesta dal governo sulla manovra economica. Il disco verde di Palazzo Madama arriva con 161 voti a favore, 135 contrari e 3 astenuti. Ora il decreto legge per salvaguardare i conti pubblici italiani passerà all’esame della Camera. Il voto finale di Montecitorio arriverà domani alle 19 per il via libera definitivo. Anche alla Camera è previsto il voto di fiducia.

16-07-2011 PREMIER: ALFONSO PAPA? NO ALL’ARRESTO
Berlusconi vuole andare avanti con il governo. Il presidente del Consiglio, avrebbe parlato con alcuni deputati sul caso di Alfonso Papa e su vari temi. “Noi non facciamo processi in aula, sosteniamo il non arresto” avrebbe detto. “Dovete dire ai vostri colleghi che a favore dell’arresto di deputati costituisce un precedente pericolosissimo”, avrebbe aggiunto. Per ora niente taglio delle tasse perché, avrebbe notato, “il momento è difficile e adesso non è possibile”. Avrebbe lanciato un appello alla “coesione e unità”. Non al governo tecnico: c’è “la necessità di resistere”.

16-07-2011 CICCHITTO: MACCHINAZIONE SU BERLUSCONI
Patrizia D’Addario dalle pagine di ‘Libero’ accusa il suo avvocato di averla “obbligata” a rendere pubblica – in un’intervista al Corsera nell’estate 2009 la storia della notte passata a Palazzo Grazioli con Berlusconi, che fece esplodere il sexgate pugliese. “Se quello che racconta D’Addario è vero, è allora evidente che c’è stata una macchinazione intorno a Berlusconi” dice Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera. In una nota, Maria Pia Vigilante, avvocato della D’Addario, smentisce le affermazioni della sua assistita.

16-07-2011 P4, BOSSI: ALFONSO PAPA ANDRÀ IN GALERA
“Alfonso Papa andrà in galera”. Così il leader della Lega, Bossi, dopo il voto in Giunta a favore della autorizzazione a procedere, ribadisce la posizione della Lega sulla richiesta d’arresto per il deputato del PdL. Quanto al deputato PdL Marco Milanese, il senatur afferma: “Poi ci pensiamo una cosa alla volta”. Bossi, dopo il via libera della Camera alla manovra, ha assicurato che “il governo va avanti” ma ai giornalisti che gli chiedevano notizie su un possibile rimpasto in tempi bravi, non ha voluto rispondere.

18-07-2011 BOSSI: LEGA VOTERÀ PER ARRESTO DI PAPA
“Penso che la Lega voterà per il suo arresto”. Bossi ha annunciato così la volontà del suo partito sulla votazione in aula per l’arresto di Alfonso Papa, indagato nella vicenda P4. Il leader della Lega ha però ribadito: “Prima la magistratura faccia il processo e se è colpevole allora lo si condanna, ma mettere le manette prima è una cosa inaccettabile”. Poi è tornato a parlare della secessione: “Tutti i mesi il povero Tremonti deve vendere dei titoli di Stato, se non lo facesse non si pagherebbero più pensioni e ospedali”, “a questo punto meglio fare la secessione”, perché “sarebbe la migliore medicina”.

19-07-2011 NAPOLITANO-BERLUSCONI UN’ORA DI COLLOQUIO
L’incontro tra Napolitano e Berlusconi è durato circa un’ora. Il capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il presidente del Consiglio dopo la manovra economica del governo, approvata dal Parlamento in tempi rapidissimi come aveva sollecitato Napolitano. Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha accompagnato Berlusconi al Quirinale. Potrebbero esserci novità per il governo. Alfano, ministro della Giustizia, potrebbe dimettersi dopo la sua elezioni a segretario del PdL. Poi vertice tra il premier Berlusconi e il leader della Lega, Bossi, ad Arcore, presenti anche i ministri Alfano, Maroni, Tremonti e Calderoli.

19-07-2011 PDL: IRRESPONSABILE ATTACCO SINISTRA
Le opposizioni criticano il governo e chiedono le dimissioni di Berlusconi? “L’attacco politico della sinistra è del tutto irresponsabile e strumentale” dice Cicchitto ai cronisti alla Camera. Sui mercati valutari, nota il capogruppo del Pdl alla Camera, “c’è una situazione di turbolenza generalizzata in tutta Europa e che “riguarda anche gli Usa”. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del PdL a Montecitorio, boccia “il governo di responsabilità nazionale” proposto da Casini. “Direi che è parente stretto del governo tecnico”, sostiene.

20-07-2011 CICCHITTO: SU PAPA VOTO SEGRETO
Cicchitto critica l’opposizione per aver ipotizzato uno scambio PdL-Lega tra il siluramento del decreto rifiuti in Campania e il no all’arresto di Papa. “Giocate questa cinica partita strumentale per eccitare la piazza, è vergognoso”, dice il capogruppo PdL alla Camera. Nota: su Papa “rivendichiamo il voto segreto” per evitare “ogni condizionamento”. La ministra Prestigiacomo, riferendosi al governo che ha votato contro la mozione sul decreto a cui aveva dato parere favorevole, commenta: “Non mi sento sconfessata”.

21-07-2011 FRATTINI: ESILIO RAIS? SCELTA DEI LIBICI
Se Gheddafi debba o meno lasciare la Libia è una scelta che spetta ai libici. Questa la posizione del ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui il raìs deve in ogni caso “lasciare il potere”. Domani a Roma, al ritorno dal viaggio in Cina, il ministro vedrà Ali al.Issawi, vicepresidente del Consiglio Permanente del Cnt di Bengasi. Al centro dell’incontro, la proposta per la soluzione pacifica del conflitto libico presentata dall’Alto rappresentante Onu per la Libia “a nome di tutto il Gruppo di contatto” e delle Nazioni Unite.


20-07-2011 BERLUSCONI: FERMARE ARRESTI, RISCHIO ‘92
Dobbiamo fermare il rischio di una ulteriore escalation di arresti preventivi da parte de

lla Magistratura perché di questo passo si rischia di minare i numeri della maggioranza e di tornare al clima del ’92. È il ragionamento svolto dal premier Berlusconi, secondo quanto riferiscono le agenzie, nel corso dell’incontro a Palazzo Grazioli con i coordinatori regionali del partito. Subito dopo il voto a favore dell’arresto di Alfonso Papa, Berlusconi reagisce nervosamente dando un pugno sul tavolo del banco di governo. Poi commentando l’esito, parla di voto “vergogna”.

20-07-2011 MARONI: LEGA HA VOTATO PER ARRESTO PAPA
“Siamo coerenti”. Così il ministro dell’Interno, Maroni, ha commentato il voto sull’arresto di Alfonso Papa, uscendo dall’Aula. Ai cronisti che gli domandavano se dunque la Lega avesse votato a favore della richiesta dei magistrati, Maroni ha replicato: “Assolutamente sì, come avevamo detto”.

20-07-2011 CAMERA: SÌ A RICHESTA ARRESTO DI PAPA
Passa la richiesta di arresto per Alfonso Papa, autosospeso dal PdL, da parte della Camera. L’assemblea di Montecitorio dice sì alla richiesta di autorizzazione a procedere con 319 voti a favore, e 293 contrari. La votazione si è svolta a scrutinio segreto. Cicchitto (PdL) ha respinto la richiesta di Casini (Udc), Franceschini (Pd) e Della Vedova (Fli) che avevano chiesto di rinunciare allo scrutinio segreto su Papa. Il parlamentare del PdL sarà recluso nel carcere di Poggio-reale a Napoli.

23-07-2011 LEGA: VARO DEFINITIVO, NO ALTRI PASSAGGI CDM
“Il sottoscritto e tutta la Lega Nord esprimono grande soddisfazione per l’approvazione definitiva da parte del CdM della proposta di riforma costituzionale”. Così il ministro per la Semplificazione, Calderoli. “Ci tengo a sottolineare come non sia previsto nessun altro passaggio in CdM in quanto, come ha precisato anche la nota di Palazzo Chigi, l’approvazione della riforma è stata definitiva”. “Ho sentito al telefono Berlusconi e mi ha spiegato che il suo è stato solo un lapsus”. E sulla leadership del Carroccio assicura: “Bossi è la Lega e la Lega è Bossi”. La divisione con Maroni” “Sono tutte balle”.

23-07-2011 BERLUSCONI: GOVERNO PIÙ FORTE DI PRIMA
Nella maggioranza “non c’è nessun problema”, semmai sono “loro ad avere un problema…”. Così il premier Berlusconi ai cronisti che, mentre lasciava Palazzo Grazioli, gli chiedevano notizie in ordine alle tensioni con la Lega. Ma la Lega ha problemi con lei?” È evidente: ma scusate, chi aveva preso un impegno e non lo ha rispettato nel voto in Parlamento? Tanto è vero che al Senato l’impegno è stato mantenuto”. Ora che succede? “Non succede niente, il governo va avanti più solido di prima”. Bossi – ha aggiunto – è ancora il leader della Lega.

03-08-2011 BERLUSCONI: NON SEGUIRE NORVOSISMI DEI MERCATI
Il presidente del consiglio, Berlusconi, intervendo alla Camera chiede di “non inseguire i nervosismi dei mercati”. “I fondamentali italiani” sono solidi, dice il premier e “ci sono segnali di ripresa”. “Le banche italiane hanno superato gli stress test” e a luglio sono diminuite “le ore di cassa integrazione”. Abbiamo approvato il pareggio di bilancio – continua Berlusconi – entro il 2014” e “la manovra è stata considerata affidabile dall’Ue”, come ha ribadito Juncker al ministro Tremonti.

03-08-2011 BERLUSCONI: ADESSO PIANO PER LO SVILUPPO
“Non abbiamo fatto poco. Sappiamo di certo che c’è molto da fare” per fronteggiare la crisi, tra cui “azzerare il fabbisogno finanziario” entro l’anno. Ma soprattutto, dice il presidente del consiglio Berlusconi parlando alla Camera, “ora serve un piano d’azione immediato per lo sviluppo”, “la crescita è essenziale”. “È essenziale che governo Parlamento attuino in tempi brevi la delega fiscale”. Per il resto, grazie al risparmio delle famiglie, “l’Italia è al secondo posto in Ue per solidità”. I ribassi lo dei titoli bancari sono “eccessivi”. Quanto allo spread Btp-Bund? È dovuto a “valutazioni non corrette”.


03-08-2011 CRISI, PREMIER: CIASCUNO FACCIA LA SUA PARTE
“Nessuno nega la crisi” dice il premier alla Camera. “Ho tre aziende in Borsa” quindi “sono in trincea”. E rivolge un appello alle opposizioni: “Tutti dobbiamo lavorare per superarla”, “il governo non resterà sordo alle proposte dell’opposizione se animate da spirito di Patria”. Il premier accoglie la richiesta di “coesione” del Colle. Berlusconi ricorda poi l’incontro di domani con le parti sociali: “Il governo proporrà una collaborazione per la stabilità”. “È arrivato il momento” per la riforma dello statuto dei lavoratori. Tra le proposte del governo anche “livellare gli stipendi delle cariche pubbliche a quelli dell’Ue”.


03-08-2011 ALFANO: NO FANTOMATICI GOVERNI TECNICI
“Noi siamo contrari a fantomatici governi tecnici” che “mettono le tasse e poi dal popolo a farsi giudicare non ci tornano”. Così il segretario PdL, Alfano, intervenuto nell’Aula di Montecitorio, subito dopo il premier Berlusconi. “Assistiamo sgomenti” alle richieste di dimissioni del governo che vengono delle opposizioni “perché lo chiedono i mercati”, dice. “I governi – aggiunge – sono scelti dal popolo”. E, rivolto alle opposizioni: “Avete buone idee” per risolvere la crisi” “Proponetele”, “contribuite a migliorare le nostre”.


03-08-2011 MARONI: SODDISFATTI DI DISCORSO PREMIER
Il ministro dell’Interno, il leghista Maroni, parlando con i giornalisti in Transatlantico, si è detto “molto soddisfatto dell’intervento del presidente del consiglio” durante l’informativa alla Camera sulla situazione economica. Berlusconi è stato “concreto e solido” e ha fatto un discorso che “apre prospettive importanti di dialogo con l’opposizione”. Maroni si è invece detto “deluso” dall’intervento del leader del Pd, Bersani, “confuso e poco centrato”. L’assenza di Bossi” “Non è politica”, “aveva una visita”.

05-08-2011 GOVERNO, AGENDA 8 PUNTI ALLE PARTI SOCIALI
L’obiettivo del governo è “presentare nei primi giorni di settembre provvedimenti sui singoli argomenti condivisi con le parti sociali, sulla base di 8 punti concordati al tavolo di oggi”. Alle parti sociali presentata agenda di 8 punti: pareggio bilancio e libertà economica in Costituzione; riforma assistenziale e fiscale; modernizzazione mercato lavoro; finanze e rete impresa con internazionalizzazione; accelerazione opere pubbliche; privatizzazioni anche dei servizi pubblici locali; costi della politica; mezzogiorno.


05-08-2011 MARCEGAGLIA: GOVERNO NON VADA IN VACANZA
Le proposte dei 6 punti delle parti sociali “sono state condivise dal governo”. Lo ha detto il presidente di Confindustria a nome delle 27 sigle. “Abbiamo detto al governo che sentiamo sulla pelle il senso dell’emergenza e dell’urgenza”. “Il governo deve varare un disegno di politica economica che affronti il tema dei conti pubblici, ma che ci faccia anche tornare a crescere” “Abbiamo chiesto che ci sia un confronto continuo con le opposizioni. Crediamo che governo e Parlamento non possano andare in vacanza”. “Il momento è grave”.

06-08-2011 BERLUSCONI: MAI PARLATO DI ELEZIONI NEL 2012
“Non si è assolutamente mai parlato di questo. È un ipotesi che non c’è mai stata”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi ha negato l’ipotesi di elezioni anticipate nel 2012, ventilata oggi da alcuni giornali. Berlusconi ha parlato prima di partire per Villa Certosa. “Nessun cambiamento nei nostri programmi – ha assicurato – continuiamo a lavorare, sarò qui lunedì o martedì sera”. Non ha commentato il downgrading degli Usa di S&P. Poi ha smentito di avere in programma un viaggio a San Pietroburgo da Putin: “Non so come siano nate queste voci”. Il viaggio era stato fissato per il 13 agosto ma il premier ha preferito desistere.


06-08-2011 BERLUSCONI: PAREGGIO BILANCIO FIN DAL 2013
“Ho passato il pomeriggio al telefono con i leader europei, Sarkozy, Zapatero per trovare insieme soluzioni anti-crisi”. Così ha esordito Berlusconi alla conferenza stampa convocata a Roma, con il ministro dell’Economia, Tremonti e il sottosegretario, Letta. Tra le misure evocate da Berlusconi, oltre “alle liberalizzazioni, l’accelerazione delle misure introdotte nella Manovra, per raggiungere il pareggio di bilancio anticipatamente nel 013 e non nel 2014 e il pareggio di bilancio dello Stato inserito in Costituzione”.


06-08-2011 TREMONTI: NIENTE MANOVRE ADDIZIONALI
“In un mese è cambiato il mondo, non si tratta di cambiare la manovra, ma di anticiparla di un anno”, “non ci saranno manovre addizionali”. Il ministro dell’Economia Tremonti illustra in conferenza stampa, a fianco del premier, i 4 provvedimenti (“pilastri” li definisce” del governo per superare la crisi. Tra questi “l’inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio”, elemento “qualificante”; pareggio, “a partire del vincolo assistenziale”, “sviluppato sul biennio 2012/13”, “poi si potrà fare la riforma fiscale”; riforma dell’art 41 della Costituzione, “la madre di tutte le liberalizzazioni”; “riforma del lavoro” che sarà presentata in Senato.

06-08-2011 CRISI: GIOVEDÌ RIUNITE COMMISSIONI CAMERE
I presidenti di Senato e Camera hanno autorizzato le Commissioni I e V delle due Camere a riunirsi l’11 agosto alle 11 a Montecitorio. La decisione, dopo la richiesta del premier Berlusconi, affinché il ministro Tremonti riferisca alle Commissioni, sulle linee di intervento, in base alle quali il governo intende configurare la propria iniziativa legislativa per introduzione del principio di pareggio del bilancio. Lo rendono noto gli uffici stampa di Senato e Camera. Schifani e Fini lo avevano anticipato telefonicamente al presidente della Repubblica Napolitano. Intanto, per mercoledì il governo ha riconvocato il tavolo negoziale con le parti sociali.

09-08-2011 OBAMA A BERLUSCONI: “OK A MISURE ITALIA”
Il presidente degli Stati Uniti, Baraci Obama, accoglie favorevolmente le misure dell’Italia per affrontare le sfide economiche e migliorare la competitività. Lo ha detto – secondo quanto riferisce un comunicato dell’amministrazione americana – il capo della Casa Bianca al Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi nel corso della telefonata nella quale si è parlato anche di altri temi di attualità dell’agenda internazionale.

13-08-2011 OBAMA A IMPRESE USA: “SALVIAMO LA CRESCITA”
Alla vigilia della sua partenza per le vacanze estive, il presidente Usa Obama ha incontrato a porte chiuse i vertici dei grandi gruppo economici statunitensi ed ha loro rivolto un appello. “Il presidente – si legge in una nota della Casa Bianca – crede fermamente che ogni americano che cerca un lavoro dovrà averne uno e che grandi e piccole imprese debbano essere coinvolte nella ricerca di una soluzione alla crisi”. I manager hanno invece invocato un maggiore sostegno, che Obama ha garantito, chiedendo però senso di responsabilità.

13-08-2011 VIA LIBERA A MANOVRA PREMIER: DIREZIONE BCE
La manovra anticrisi approvata all’unanimità dal Consiglio dei Ministri sarà di 20mld nel 2012 e 25,5 nel 2013. Una manovra dalla Banca centrale europea. Lo ha detto il premier Berlusconi, al termine della riunione dell’esecutivo. È un provvedimento equilibrato” ma “il nostro cuore gronda sangue”, ha dichiarato, “perché uno dei vanti del nostro governo era di non aver messo le mani nelle tasche degli italiani”. Quanto ai tagli alla politica, li ha giudicati forse “eccessivi”. Il premier ha ringraziato Tremonti e gli altri ministri per il “febbrile” lavoro e ha detto di non ritenere necessaria la fiducia.

13-08-2011 TREMONTI: “NON AVEVAMO ALTERNATIVE”
“Non avevamo alternative a questo modello”, ha detto il ministro dell’Economia, Tremonti, dopo l’approvazione del decreto anticrisi. “La logica di queste misure deriva dall’emergenza”. La manovra “ci porta all’1,4” nel rapporto deficit-pil “alla fine del 2012” per poi arrivare a zero nel 2013. Non saranno interessati dai tagli “del comparto pubblico sanità, scuola, ricerca e 5 per mille”, ha spiegato. Nella manovra c’è anche una “Robin Hood tax per il settore energetico”. È previsto “un accorpamento sulla domenica delle festività laiche”. Il governo chiederà al parlamento di anticipare al 2011 la delega per riformare fisco e assistenza.

15-08-2011 BERLUSCONI: L’EUROPA CI HA APPREZZATO
ROMA - «Spero che non sarà necessario ricandidarmi, ma se servirà non mi tirerò indietro», dice Silvio Berlusconi prima di lasciare la sua residenza di Palazzo Grazioli e volare in Sardegna. «Di questo - aggiunge - come ho già detto non è opportuno parlare ora. Vedremo al momento opportuno. In diverse occasioni, anche pubblicamente, ho detto che per me fare quello che sto facendo resta un grande sacrificio». Questa è una parentesi in una chiacchierata dedicata soprattutto al varo della manovra anticrisi, alle fibrillazioni nella maggioranza e ai rapporti con il ministro dell' Economia Giulio Tremonti.

Queste riflessioni precedono di qualche ora la promulgazione da parte del presidente Napolitano del decreto sul quale ha invitato tutti, maggioranza, opposizioni e parti sociali «a esercitare il confronto con senso di responsabilità». Berlusconi sostiene di avere lavorato con Tremonti «gomito a gomito tutti questi giorni», nega ci siano «le tensioni illustrate sui giornali». Certo, ammette il Cavaliere, «ci sono state contrapposizioni di vedute, con Tremonti ma anche tra me e tutti gli altri, si è discusso se no ci avremmo impiegato mezza giornata». Alla fine, però, è prevalsa «la capacità di fare gruppo.

Credo di potere affermare che difficilmente un altro governo in Europa avrebbe potuto fare un lavoro come quello che abbiamo fatto noi, in così poco tempo. Quindi da questo punto di vista ne viene fuori un' immagine di un governo solido, che tiene e che è capace di lavorare e di rispondere con tempestività alle emergenze». E, a questo riguardo, rivela di avere ricevuto l' apprezzamento per il rigore adottato dai leader europei (Merkel, Trichet e Van Rompuy) con i quali ha avuto un giro di telefonate. Insomma, pronostica che il percorso parlamentare «sarà un viaggio tranquillo». L' unica eventuale difficoltà potrebbe arrivare «dai parlamentari per avere chiesto loro dei sacrifici». E non teme neppure ciò che potrà fare l' opposizione perché «abbiamo avuto ripetuti contatti e dentro la manovra abbiamo tenuto conto delle loro dichiarazioni».

Si arriverà con Tremonti ministro dell' Economia al termine della legislatura? Berlusconi risponde senza esitazione: «Assolutamente sì». Rivela, inoltre, di averlo avuto ospite a pranzo, assieme a Gianni Letta e Paolo Bonaiuti. Tremonti, dice, «ha pescato come sempre dal suo vasto repertorio di motti e aneddoti e ha allietato me e Letta. Dovreste rivolgervi a lui per farveli raccontare. Dopo tanto lavoro e tensione quando fai una cosa e ti riesce ed è fatta, alla fine c' è un minimo di sollevamento».

Parole che confermano quanto sia stato sofferto trovare la quadra: «Tutti gli atti di un governo di coalizione risentono del fatto che si deve arrivare a un compromesso tra quelli che sono i must di ciascun partito che forma la coalizione». In concreto, chiarisce, «ciascuno di noi ha dovuto accettare le posizioni dell' altro: chi le ha accettate sulle pensioni, chi sulla patrimoniale». È comunque convinto che quando sarà conosciuta in tutte le sue parti «il giudizio sulla manovra dovrà per forza essere positivo».

Infine ripete che le misure sono state imposte dalla situazione internazionale, che la Bce ha premuto e che «qualunque altro governo si sarebbe trovato a dover dare una risposta come quella che abbiamo dato noi». Perché non va dimenticato, conclude, che «la nostra esposizione alla speculazione deriva da 1.900 miliardi di euro di debito che abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto».

15-08-2011 CICCHITTO: LA MANOVRA NON SI PUÒ ROVESCIARE
“Certamente la Manovra è aperta al confronto in Parlamento, ma non è allo sbando né può essere rovesciata come un guanto”. Lo dice Cicchetto (PdL). “Berlusconi – sostiene – si è assunto di fronte al Paese la responsabilità di una Manovra assai incisiva e in alcuni punti anche dolorosa ma decisiva per difendere l’economia italiana. Essa presenta aspetti impegnativi, ma gli oneri sono distribuiti in tutte le direzioni”. Inoltre, conclude, “la Manovra presenta potenzialità sul terreno delle liberalizzazioni”.

16-08-2011 FRATTINI: “LAVORIAMO PER LIBERARE AZZARÀ”
La Farnesina sta lavorando “per capire le dinamiche, chi sono i responsabili del rapimento e ottenere la rapidissima liberazione del nostro connazionale”. È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, in una intervista a Radiouno Rai, riguardo al rapimento di Francesco Azzarà, operatore di Emergency nel Darfur, sequestrato a Nyala. “In Sudan c’è un distaccamento della nostra intelligence”, ha aggiunto Frattini, “che è già al lavoro”. Il ministero ha chiesto che sulla vicenda sia rispettato il silenzio stampa.

16-08-2011 BERLUSCONI: NO AUMENTO DELL’IVA, È RECESSIVO
“I saldi della manovra devono essere assolutamente invariabili, sono intoccabili, ma se nel percorso parlamentare emergono idee migliorative, possono essere accolte”. Così il premier Berlusconi, che da Porto Rotondo ha spiegato che il contributo di solidarietà è stato introdotto “per un fattore di giustizia, per riequilibrare i sacrifici”. A proposito di un aumento dell’Iva: “Un punto in più sarebbero cinque miliardi in più, ma ci sarebbe una contrazione dei consumi e il rischio di una maggiore evasione fiscale”. Berlusconi ha detto di sperare che non ci sia bisogno di porre la fiducia: “Mi attendo un comportamento responsabile da tutti”.

15-08-2011 MANOVRA, MARONI: RIDURRE I TAGLI AI COMUNI
“La Manovra del governo non è blindata. Credo che il Parlamento debba fare uno sforzo per garantire una riduzione dei tagli previsti per le autonomie locali”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Maroni, nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. “Mi auguro che i tagli ai Comuni si possano azzerare introducendo altre misure”, dice. E spiega che il taglio delle Province “comporta una diminuizione delle prefetture, non delle forze dell’ordine sul territorio”. Secondo indiscrezioni, emendamenti alla Manovra saranno portati in Senato, ma alla Camera sarà blindata con la fiducia. E Berlusconi intenderebbe intervenire sul contributo di solidarietà.

23-08-2011 BERLUSCONI: APPOGGIO AGLI INSORTI LIBICI
“Il Consiglio Nazionale Transitorio e tutti i combattenti libici impegnati a Tripoli stanno coronando la loro aspirazione a una nuova Libia democratica e unita. Il governo italiano è al loro fianco”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio, Berlusconi. “Esortiamo il Cnt ad astenersi da ogni vendetta e affrontare con coraggio la transizione verso la democrazia”, e a Gheddafi “di porre fine a ogni inutile resistenza” e “risparmiare al suo popolo ulteriori sofferenze”, aggiunge. Berlusconi e Jibril si incontreranno nei prossimi giorni in Italia.

22-08-2011 PREMIER: BOSSI SBAGLIA, ITALIA C’È E CI SARÀ
“Mi spiace, questa volta, di non essere d’accordo con il mio amico Bossi. Sono profondamente convinto che l’Italia c’è e ci sarà sempre”. Il premier, Berlusconi, corregge così il leader leghista, Bossi, che aveva messo in dubbio il futuro dell’Italia : “È un momento molto difficile e grave, se l’Italia va giù, la Padania viene su”. L’Italia, scrive il premier, “ha sempre saputo reagire con grande orgoglio alle difficoltà”, “è un Paese unito, con un Nord e un Sud partecipi di una comune storia e di un comune destino”.

22-08-2011 VERTICE LEGA: PENSIONI NON SI TOCCANO
“Le norme relative alla previdenza contenute nel decreto legge 138 sono idonee e non suscettibili di modifica, vista l’intesa raggiunta a riguardo tra l’on. Bossi e l’on. Berlusconi”. Con una nota, al termine del vertice della Lega sulla Manovra, il ministro della Semplificazione, Calderoni, ribadisce che per il suo partito le pensioni non si toccano. Necessari, tra l’altro, per la Lega “un ridimensionamento dell’intervento sulle autonomie locali” e “una proposta incisiva” per sconfiggere l’evasione. Al vertice, durato due ore, erano presenti oltre a Bossi e Calderoni, anche Maroni e i governatori Cota e Zaia.

22-08-2011 SACCONI: RIFORMA PENSIONI GIÀ FATTA
La riforma delle pensioni è stata fatta ed è, secondo il ministro del Lavoro, Sacconi, “sostenibile”. Se “per un problema di sostenibilità finanziaria e di pareggio di bilancio” fosse necessario anticiparla, è importante che “se ne parli con il sindacato riformista”. Sacconi si “rammarica” che “Confindustria abbia preso da sola posizione sulle pensioni”. È possibile uno scambio PdL-Pd tra pensioni e patrimoniale di lusso, gli chiedono i giornalisti” “Valuteremo, anche se sia PdL sia Pd sono contrari alla patrimoniale”.

24-08-2011 DOMANI L’INCONTRO BERLUSCONI – JIBRIL
Il premier Silvio Berlusconi incontrerà domani il presidente del Consiglio nazionale transitorio libico, Jibril. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Frattini. L’incontro avverrà a Milano. Jibril sarà invece oggi a Parigi per un colloquio con il presidente francese, Sarkozy. Intanto, la Lega Araba ha invitato il Cnt al vertice straordinario convocato per sabato prossimo al Cairo.


26-08-2011 LIBIA, FRATTINI: NO AD APPROCCIO COLONIALE
“Non c’è una corsa a chi arriva primo in Libia. Non dobbiamo dimenticare che il protagonista deve essere il popolo libico. Non ci può essere un approccio quasi colonialistico. In Libia ci sono classi dirigenti e giovani preparati, e noi vogliamo aiutare la capacità dei libici”. Così il ministro degli Esteri, Frattini, a “Radio Anch’io”. Nello stesso programma l’ambasciatore libico Gaddur ha detto che Gheddafi voleva “una Lampedusa nera”, inondata di immigrati nordafricani, confermando quanto detto in precedenza da Frattini sulla strumentalizzazione dell’emergenza immigrati come forma di espressione.

26-08-2011 MANOVRA, MARONI: MENO TAGLI A ENTI LOCALI
“Penso che ci sarà, come la Lega ha chiesto, una sostanziale riduzione dei tagli agli enti locali e spero anche un azzeramento soprattutto per quanto riguarda i comuni”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Maroni, incontrando i giornalisti al Meeting di Rini. “Lunedì ci sarà l’incontro tra Berlusconi e Bossi e sarà un incontro risolutivo. Nel corso del vertice verrà raggiunto l’accordo che porterà alla versione definitiva della manovra”, ha detto poi Maroni.

29-08-2011 MANOVRA, VERTICE DECISIVO PDL-LEGA
Con l’arrivo del leader leghista Bossi è iniziato, a Villa San Martino, il vertice tra il PdL e la Lega sulla Manovra. Presenti, oltre al ministro Calderoli, il segretario PdL Alfano e Gasparri. Al confronto partecipano anche il ministro dell’Economia Tremonti, Cicchitto e il ministro dell’Interno Maroni. Il responsabile del Viminale è atteso alle 15 a Milano con i rappresentanti dei sindaci che oggi manifestano contro la Manovra. Alle 16 dovrebbe essere in programma una segretaria della Lega per fare il punto sulla giornata. Tra le ipotesi, l’innalzamento dell’Iva e la patrimoniale antievasori proposta dalla Lega.

30-08-2011 BERLUSCONI: SODDISFATTO MANOVRA ORA PIÙ EQUA
“Sono molto soddisfatto” perché la Manovra è “più equa e più sostenibile”, sottolinea il premier Berlusconi a Studio aperto. “La Manovra è migliorata senza modificare i saldi”, afferma. E rivendica: “Abbiamo inasprito la lotta all’evasione fiscale con la possibilità di fare controlli più capillari e i Comuni potranno mantenere il gettito che deriva da questi controlli”. Inoltre la Manovra ha ridotto i costi della politica “tagliando moltissime poltrome”. “Siamo sempre aperti ai contributi dell’opposizione, ma vedo – osserva – solo un aumento delle critiche da parte loro”. Tensioni nei rapporti interni e con Tremonti? “Romanzi d’agosto”.


30-08-2011 BERLUSCONI: NON MANI NELLE TASCHE ITALIANI
“Io avevo detto che introducevo il contributo di solidarietà con il cuore che grondava sangue perché da sempre ho promesso che non volevamo mettere le mani nelle tasche degli italiani. Siamo riusciti a levarlo con altre fonti di risparmio”. Così Berlusconi, a ‘Studio aperto’, sulla Manovra. Poi sui costi della politica assicura: “la nostra determinazione è assoluta” e “siamo grati al senso di responsabilità della Lega”. “Ora in Parlamento tocca all’opposizione”. In “poco tempo” potremmo approvare l’abolizione delle Province e la riduzione del numero dei parlamentari. “Soddisfatto” dell’esito del vertice di ieri: conferma “coesione”.


30-08-2011 MANOVRA: RAGGIUNTO ACCORDO BOSSI-PREMIER
Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali. È quanto sarebbe stato stabilito nel corso della riunione di maggioranza ad Arcore tra Berlusconi e Bossi in ordine alle modifiche alla manovra-bis. Nell’accordo è prevista la cancellazione di tutte le province e il dimezzamento dei parlamentari per via costituzionale. Salta il contributo di solidarietà le cui risorse saranno reperite da un intervento sulle pensioni. Nessun intervento sull’Iva. Ridotti vantaggi fiscali alle coop.


30-08-2011 MANOVRA, CALDEROLI: C’È LOTTA A EVASIONE
“Ai mercati inviamo un messaggio chiaro: in primis i saldi restano invariati e i termini saranno rispettati”. Lo dichiara il ministro della Semplificazione e coordinatore delle segreterie della Lega Nord, Calderoli, sulla manovra. “Sono stato un buon profeta: i miglioramenti sono stati raggiunti all’unanimità tra le tre forze di governo e alla presenza del ministro dell’Economia. Il testo è stato migliorato e per la prima volta qualcuno dimostra di fare sul serio contro l’evasione colpendo società di comodo”.


30-08-2011 ALFANO: “COALIZIONE SOLIDA E CAPACE”
Il “buon lavoro” della coalizione di governo sulla Manovra è “offerto a tutte le forze parlamentari e ci auguriamo che la parte più responsabile delle opposizioni faccia prevalere l’interesse del Paese” sulle divisioni. Così, in una nota, il segretario del PdL, Alfano. “Governo e maggioranza hanno proposto riforme coraggiose”, dice. Il vertice di ieri ad Arcore è “un successo” della coalizione, che ha “dimostrato ancora una volta di essere solida e capace di trovare una convergenza politica e di mantenere il patto con i cittadini”.

31-08-2011 MANOVRA, GOVERNO: DOMANI GLI EMENDAMENTI
Gli emendamenti del governo alla Manovra saranno presentati domani, entro le 15. Lo annuncia il sottosegretario all’Economia, Gentile, a margine dei lavori della commissione Bilancio del Senato. Oggi il governo ha depositato solo l’emendamento che riguarda la delega per razionalizzare gli uffici giudiziari. La commissione Bilancio ha di nuovo sospeso i lavori per decidere come procedere, in attesa, ormai domani, delle proposte di modifica.

31-08-2011 MANOVRA, SALTA NORMA SULLE PENSIONI
Salta la norma sulle pensioni. Lo ha deciso il governo al lavoro sul testo della Manovra. In particolare, si sta valutando la costituzionalità del provvedimento che riguarda il mancato computo ai fini del calcolo dell’anzianità degli anni di università e del servizio militare. La decisione è arrivata dopo l’incontro stamane al Tesoro tra il ministro leghista Calderoli e il ministro del Lavoro, Sacconi. Il sottosegretario all’Economia, Casero, ha confermato che le misure sulle pensioni non saranno inserite nel provvedimento e ha spiegato che si sta cercando la copertura alternativa precisando: “Non stiamo lavorando sull’Iva”.

31-08-2011 NO NORME PENSIONI, MA LOTTA EVASIONE
La perdita del gettito di circa 1,5 mld (500 mln nel 2013 e 1 mld nel 2014) derivante dalla non adozione della norma sulle pensioni, verrà compensata da un aumento della lotta all’evasione fiscale, con provvedimenti già allo studio. Questi provvedimenti dovrebbero prevedere un inasprimento delle norme ed un coinvolgimento dei comuni. È quanto si apprende da fonti di maggioranza.


31-08-2011 RIAPRE A TRIPOLI L’AMBASCIATA ITALIANA
Riaprirà domani l’ambasciata italiana a Tripoli, chiusa poco dopo l’inizio della crisi, nel marzo scorso. Lo rende noto la Farnesina, aggiungendo che domani al Consiglio dei ministri il responsabile degli Esteri, Frattini, proporrà il nome del nuovo ambasciatore. Frattini sarà domani anche a Parigi per il vertice del Gruppo di contatto sulla Libia “per confermare innanzi tutto l’impegno della comunità internazionale”, con al primo posto quello a sbloccare i fondi. Il ministro ritiene che la caduta di Sirte, quando avverrà, sarà il pilastro definitivo del crollo del regime gheddafista.


31-08-2011 COLLOQUIO TELEFONICO JALIL-BERLUSCONI
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avuto un colloquio telefonico con il leader del Consiglio Transitorio libico, Jalil. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Chigi. Al centro della telefonata, gli ultimi sviluppi della situazione libica, nell’imminenza della Conferenza internazionale del gruppo di contatto, che si terrà domani a Parigi.


01-09-2011 ESTORSIONE A PREMIER ARRESTATO TARANTINI
La Digos della Questura di Napoli e quella di Roma hanno arrestato l’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini e la moglie Angela Devenuto per estorsione ai danni del premier Berlusconi. L’arresto è stato eseguito su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, Primavera. Tarantini è stato al centro dell’inchiesta sul giro di escort svelato dalla D’Addario alla Procura di Bari. Secondo quanto anticipato il 24 agosto scorso da “Panorama”, l’estorsione sarebbe consistita in un versamento di 500mila euro e in altre somme versate ogni mese oltre ad incarichi di lavoro, al pagamento del canone di locazione di una casa e di spese legali.


01-09-2011 RICATTO AL PREMIER, LAVITOLA LATITANTE
Ordine di arresto anche per il direttore ed editore dell’“Avanti!”, Valter Lavatola, dopo quello di stamane a Roma dei coniugi Tarantini per estorsione ai danni di Berlusconi. Lavatola, per ora irreperibile, avrebbe inoltre trattenuto per sé parte del denaro versato dal premier a Tarantini perché confermasse ai magistrati baresi che Berlusconi non sapeva che le ragazze che partecipavano alle sue cene fossero escort. Il premier nega l’estorsione: “Ho aiutato una persona in gravissime difficoltà”. L’inchiesta trae origine “da più ampie indagini”, precisa in una nota il procuratore aggiunto Greco, riferendosi all’inchiesta cosiddetta P4.

01-09-2011 ESTORSIONE A PREMIER, PERQUISIZIONI IN CORSO
Le indagini sulla presunta estorsione a danno di Berlusconi “sono in pieno svolgimento, anche con perquisizioni domiciliari”. Lo afferma la Procura di Napoli. Tutto ciò – si legge in una nota a firma del procuratore aggiunto Francesco Greco – malgrado le indagini siano state “fortemente compromesse dalla criminosa sottrazione di numerosi rilevanti contenuti della richiesta cautelare a opera di ignoti, seguita dalla pubblicazione degli stessi su alcuni giornali nazionali”. Il riferimento è alle anticipazioni uscite il 24 agosto su Panorama.

01-09-2011 BERLUSCONI: COPERTURA C’È, AUMENTO IVA 21%
“Non abbiamo problemi di sorta sulla copertura della manovra”. Lo assicura, al Tempo, il premier Berlusconi, che aggiunge. Tutto bene quindi nonostante il ritiro della norma sulle pensioni che, spiega, era un provvedimento “assolutamente marginale entrato all’ultimo minuto nella discussione durante il vertice di maggioranza” di Arcore. Tra le ipotesi per raggiungere la copertura finanziaria c’è sempre l’aumento dell’Iva: “Se necessario possiamo aumentare di un punto la fascia del 20%”. Lotta all’evasione fiscale “ma non siamo per lo stato di polizia tributaria”. Da Tremonti “piena collaborazione e non posso che esserne felice”:

01-09-2011 CONSIGLIO DEI MINISTRI SENZA TREMONTI
Riunione lampo stamane del CdM. All’ordine del giorno, come unico punto, l’esame definitivo del decreto legislativo con le disposizioni in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione. All’incontro non hanno preso parte né il premier Silvio Berlusconi né il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. A presiedere il CdM è stato Altero Matteoli, ministro per le Infrastrutture. Il neo ministro della Giustizia, Palma, plaude al via libero al decreto: sul processo civile il governo ha fatto un “intervento rivoluzionario”. Poi sulla Manovra: il carcere per gli evasori” “Non ne abbiamo parlato”, precisa.

01-09-2011 RIAPRE A TRIPOLI L’AMBASCIATA ITALIANA
Riapre tra oggi o domani l’ambasciata italiana a Tripoli, chiusa poco dopo l’inizio della crisi nel marzo scorso. Il consiglio dei Ministri ha nominato l’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimanldi, 49 anni, nato a Napoli. La Russia riconosce il Consiglio degli insorti quale legittimo rappresentante della Libia, mentre anche la Turchia riapre la propria ambasciata a Tripoli.

01-09-2011 MANOVRA: CON OLTRE 3MLN EVASI, IN CARCERE
Per i reati fiscali “qualora l’imposta evasa o non versata sia superiore a 3 milioni di euro” sarà previsto il carcere e non la “sospensione condizionale della pena” come è attualmente. I Comuni, inoltre, potranno pubblicare on line i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi. Lo prevede un’emendamento firmato dal ministro dell’economia, Tremonti, alla Manovra. “Il gettito derivante dalla cosiddetta Robin Hood tax finirà tutto ai governi locali, mentre i tagli ai ministeri resteranno invariati”. Inoltre norme più stringenti per la “concessione in godimento di beni dell’impresa a soci e familiari”.

01-09-2011 MANOVRA: CONTRIBUENTI PIÙ CONTROLLABILI
Nelle dichiarazioni dei redditi entreranno i nomi delle banche con le quali si hanno rapporti finanziari e l’Agenzia delle Entrate può procedere, sulla base di questi dati, all’elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo. È quanto, fra le altre cose, prevede l’emendamento fiscale alla manovra. Stretta fiscale sulle cooperative: sale dal 30 al 40% il peso degli utili nella formazione del reddito imponibile. Accolto anche l’emendamento presentato dal Pd per la revisione integrale della spesa pubblica, la cosiddetta ‘spending review’.


01-09-2011 MANOVRA, SÌ A PROVINCE E PICCOLI COMUNI
Salta il taglio di parte delle Province contenuto nella Manovra, resta invece il dimezzamento dei consiglieri provinciali. Viene riscritto l’articolo che tagliava i Comuni sotto i mille abitanti, i cui servizi sono accorpati. È il contenuto di due emendamenti presentati dal relatore Azzollini (PdL) alla Commissione Bilancio del Senato. Un altro emendamento sancisce l’incompatibilità dei doppi incarichi per i parlamentari.


01-09-2011 TREMONTI: SALDI MANOVRA RESTANO INVARIATI
“I saldi resteranno assolutamente invariati”. Esordisce così il ministro dell’Economia, Tremonti, dopo la riunione della Commissione Bilancio del Senato. “Invece che un contributo di solidarietà – dice – avremo un contributo dall’evasione”. Tra l’altro, salta il contributo di solidarietà del 5% per i redditi sopra i 90.000 euro e del 10% per i redditi oltre i 150.000. Restano in vigore le norme sul tetto agli stipendi per i dipendenti pubblici e pensionati. Per le società di comodo arriva l’Ires maggiorata del 10,5%. Tremonti spiega che il testo ha solo 2 differenze rispetto al precedente: i gettiti della Robin tax e della lotta all’evasione.

01-09-2011 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE CRIMINALE
“Se fosse necessario l’iva potrebbe passare” dal 20 al 22%, ad esempio per tre mesi”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando Parigi, dove si è svolto il vertice sulla Libia. Ed ha aggiunto che “purtroppo in Italia abbiamo un’opposizione anti-italiana” che ha un atteggiamento “criminale e che influisce negativamente sui mercati e aizza le speculazioni”. E sull’inchiesta relativa alle intercettazioni di Tarantini? “È pura fantasia quanto ipotizzato dai pm. Ho dato una mano ad una famiglia con figli”. Infine risponde ai cronisti: “Io resto qui per cambiare questo paese”.

01-09-2011 PREMIER: RISPETTEREMO PAREGGIO BILANCIO
“L’Italia rispetterà i saldi di bilancio previsti” nella Manovra “che porteranno al pareggio di bilancio nel 2013 come previsto dagli impegni europei”. Lo avrebbe detto il presidente del Consiglio Berlusconi, nel corso di alcuni incontri informali con il presidente della Commissione europea Barroso, il presidente del consiglio europeo Van Rompuy e il cancelliere tedesco Merkel.

05-09-2011 ALFANO: MANOVRA, NON SI PREVEDE FIDUCIA
“Il dibattito parlamentare non prevede la fiducia”. Così il segretario del PdL Alfano parlando della manovra. Due le questioni operative su cui si discuterà: “ la spending review e la revisione delle circoscrizioni giudiziarie che con l’UdC potrebbe segnalare un punto d’intesa durante il dibattito parlamentare che peraltro non prevede la fiducia” continua Alfano. Il nostro obiettivo primario è “il pareggio di bilancio del 2013., aggiunge il politico, e giudica “fisiologica la candidatura del premier”.

04-09-2011 ROMANI: MANOVRA, FIDUCIA VALUTERÀ IL GOVERNO
Se la fiducia alla manovra bis dovesse essere necessaria, può essere messa. Il governo valuterà “in settimana”. Lo ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. La Robin Tax rivista in manovra finanziaria “non viene toccata” e riguarderà “tutti quelli che producono energia, con qualsiasi sistema, i concessionari non ci sono”. L’Italia è “il secondo Paese manifatturiero d’Europa e quindi siamo in grado di respingere tutti gli attacchi della speculazione”.

06-09-2011 NAPOLITANO: IN MANOVRA MISURE PIÙ EFFICACI
“Nessuno può sottovalutare il segnale allarmante rappresentato dall’odierna impennata del differenziale tra le quotazioni dei titoli del debito pubblico italiano e quelli tedeschi. È un segnale di persistente difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente. Si è ancora in tempo per introdurre il Senato, nella legge di conversione del decreto del 13 agosto, misure capaci di rafforzarne efficacia e credibilità”. Così in una nota Napolitano. “Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili”, conclude il capo dello Stato.

06-09-2011 SCHIFANI: PARLAMENTO AL LAVORO ANCHE DOMENICA
“Il momento è difficile per l’Europa e per l’Italia perché il Paese è oggetto di grandi turbolenze, ma noi ce la stiamo mettendo tutta anche in Parlamento”. Così il presidente del Senato, Schifani, parla della crisi alla Summer school del PdL a Frascati. “Abbiamo lavorato anche domenica – rileva – in moda da consentire la discussione in Aula del provvedimento già domani”. “Registro un grande senso di responsabilità di tutte le forze politiche e questo è un fatto molto importante”, rimarca Schifani.

05-09-2011 MANOVRA, PD E PDL: RIDURRE EMENDAMENTI
“Siamo pronti a votare la manovra fin da questo pomeriggio, anche in seduta notturna, per concludere i lavori mercoledì”. Così la capogruppo Pd al Senato, Finocchiaro che spiega che il Pd “ha notevolmente ridotto gli emendamenti, perché riteniamo importante che la manovra venga discussa ed approvata seguendo il normale iter parlamentare”. “Rinunciando ad emendamenti in Aula, siamo impegnati al varo del decreto già nelle prossime ore”. Così Gasparri, capogruppo PdL al Senato risponde alla disponibilità espressa dalla senatrice Finocchiaro. “Per questo, spiega Gasparri entro 48 ore il Senato può arrivare al voto finale”.

06-09-2011 GOVERNO: FIDUCIA PER GRAVITÀ CRISI
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il governo a chiedere la fiducia al senato sulla manovra economica. “Bisogna fare in fretta” ha detto Berlusconi, secondo quanto riferisce Nitto Palma ai giornalisti dopo la fine del Consiglio dei ministri. Il maxi emendamento sul quale il governo porrà la fiducia sarà presentato stasera al Senato, precisa il ministro della Giustizia. La decisione di porre la fiducia è stata presa, sottolinea una nota di Palazzo Chigi, “per conseguire una celere conversione del decreto-legge, come impone la gravità del contesto internazionale di crisi finanziaria.
06-09-2011 SENATO VOTERÀ DOMANI LA MANOVRA AL SENATO
Il voto finale dell’aula del Senato sulla manovra economica avverrà entro domani. Lo ha stabilito la conferenza dei capogruppo di palazzo Madama, che ha accolto così la richiesta di accelerare i tempi di approvazione da parte del governo, che porrà sul provvedimento la questione di fiducia. Intanto, al Senato, è iniziata la riunione d’Aula con all’esame il testo della manovra economica del governo.
06-09-2011 MANOVRA, IVA AL 21% STRETTA PENSIONI DONNE
Il governo si preparerebbe a modificare la manovra economica per salvaguardare la tenuta dei conti pubblici. L’età pensionabile delle donne del settore privato salirebbe dal 2014. L’aliquota Iva del 20% aumenterebbe al 21%. Sarebbe varato un contributo di solidarietà del 3% sopra i 500 mila euro, misura che resterebbe fino al pareggio del bilancio pubblico. Giovedì un Consiglio dei ministri varerebbe una legge costituzionale per annullare le Province, le loro competenze andrebbero alle Regioni. Le misure sarebbero state decise dal governo dopo un vertice di maggioranza con Berlusconi e il ministro dell’Economia Tremonti.
07-09-2011 SÌ DEL SENATO A FIDUCIA SU MANOVRA
Con 165 sì, 141 no, e 3 astenuti su 309 votanti la manovra presentata dal governo a palazzo Madama ha incassata la fiducia del Senato. Con le ultime modifiche il provvedimento, arrivato alla sua quinta riscrittura, vale quasi 60 mld di euro in 4 anni.
07-09-2011 MANOVRA, IVA AL 21% STRETTA PENSIONI DONNE
Il governo modifica la manovra economica per salvaguardare la tenuta dei conti pubblici. L’età pensionabile delle donne del settore privato sale dal 2014. L’aliquota Iva del 20% aumenta al 21%. Varato anche un contributo di solidarietà del 3% sopra i 300 mila euro di redditi l’anno. Domani un Consiglio dei ministri varerebbe un disegno di legge costituzionale per annullare le Province, le loro competenze passerebbero alle Regioni. Si allenta la norma carcere per gli evasori: colpirà chi evade più di 3 milioni di euro, ma solo se la somma evasa è superiore al 30% del volume d’affari.
07-09-2011 RIDOTTO TAGLIO AI PARLAMENTARI
Si alleggerisce il taglio all’indennità dei parlamentari che percepiscono altri redditi da attività lavorativa. Il maxiemendamento presentato dal governo alla Manovra, prevede infatti che se i loro redditi superano del 15% l’indennità parlamentari, l’indennità sia tagliata del 20% per la parte eccedente i 90mila euro e del 40% per la parte eccedente i 150mila. Il decreto dell’11 agosto prevedeva invece un taglio del 50%.
07-09-2011 TAFFERUGLI VICINO A SENATO E CAMERA
Tensione ieri nel centro di Roma per una protesta dei Cobas davanti a Palazzo Grazioli. La polizia ha bloccato via del Plebiscito a poca distanza dall’abitazione del premier. Poco prima incidenti anche vicino al Senato quando da un gruppo di circa 500 manifestanti qualcuno ha cercato di forzare i blocchi della polizia. Petardi e fumogeni, ma la situazione è tornata presto normale. Poi la protesta si è spostata a Montecitorio con petardi e fumogeni. Schifani: “Depreco in modo forte” la violenza.
09-09-2011 11/9, FRATTINI: “FU ATTACCO A DEMOCRAZIA”
L’11 settembre del 2001 “ci siamo sentiti tutti americani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini, intervistato dal Tg1 in vista del decennale degli attacchi a New York e Washington. “L’attacco era a tutti noi, alla democrazia, ai valori in cui avevamo sempre creduto, ai valori di libertà”, ha detto Frattini, ricordando anche che come italiani “siamo stati colpiti perché c’erano centinaia di cittadini di origine italiana tra i morti”.
10-09-2011 BERLUSCONI: GOVERNO TECNICO? VIEN DA RIDERE
“Sono stati i governi del compromesso storico ad avere la colpa del debito pubblico” afferma Berlusconi aggiungendo che non ha paura delle inchieste, rispondendo ai cronisti che gli chiedono se teme l’inchiesta delle procure di Bari e Napoli sui presunti ricatti sessuali a suo danno. “Nessuno, dico nessuno al mondo mi può ricattare”, rileva. “Governo tecnico? Mi viene da ridere. Non ne vedo in giro con autorevolezza o talento – dice il Premier, che conclude – ho sentito in tutti questi anni un senso di impotenza drammatico. Abbiamo davanti 18 mesi per fare la riforma dell’architettura istituzionale, della giustizia e fiscale”, annota il premier.
10-09-2011 PREMIER: CANCELLARE STRAPOTERE DEI GIUDICI
Con la lettera riservata “che ci hanno chiesto di mantenere tale, scritta con la Banca d’Italia, la Bce ci ha indicato” come raggiungere il pareggio di bilancio. Così il premier Berlusconi alla festa di Atreju. E ribadisce: “Lo strapotere della Magistratura è intollerabile. Da combattere, cancellare”. Un “Paese senza privacy non è libero”. Poi: “Nessun tecnico al mondo avrebbe fatto il miracolo che abbiamo fatto noi” e sul rapporto con la Lega dichiara: “È un do ut des”. Sulla sinistra dice: “Anti-italiani”, pronti a “dittatura” In pensione?” Si può andare a 65-67 anni”. Sul governo futuro: “Letta al Quirinale e Alfano presidente del Consiglio”.
10-09-2011 UE, BERLUSCONI MARTEDÌ A STRASBURGO
Il presidente del Consiglio Berlusconi incontrerà martedì a Strasburgo il presidente della Commissione Ue, Barroso, per discutere “della situazione economica in Italia e nella zona euro”. Lo ha confermato un portavoce dell’esecutivo europeo.
11-09-2011 BERLUSCONI: VICINANZA AL POPOLO AMERICANO
Il presidente del Consiglio Berlusconi ha inviato una lettera al presidente americano Obama, in occasione del decimo anniversario dell’attentato alle Torri gemelle, in cui “rinnova i sentimenti di vicinanza, amicizia e solidarietà al popolo degli Stati Uniti”. Lo ha detto lo stesso premier in un messaggio sul sito dei Promotori della libertà. “Oggi possiamo dire che Al Qaeda rappresenta il passato, mentre i pacifici protagonisti della primavera del mondo arabo sono il futuro”, si legge ancora nel messaggio.
12-09-2011 BERLUSCONI: A BRUXELLES NON PER FUGGIRE I PM
“È un’assurdità che io voglia scappare” dai Pm. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi, su Canale 5. “Ho ritenuto di andare a Bruxelles e Strasburgo per spiegare, carte alla mano, la manovra e l’assoluta volontà del governo di raggiungere il pareggio di bilancio”. Quanto a possibili ritocchi alla manovra, Berlusconi è lapidario: “Non c’è spazio” per cambiarla, “verrà varata entro mercoledì”. Il premier ha ribadito di non temere i magistrati napoletani che lo devono sentire sul caso Tarantini. “Non credo sia un reato aiutare una famiglia in difficoltà”, ha dichiarato.
12-09-2011 UE: CHIESTO DA ROMA INCONTRO CON BARROSO
L’incontro tra Berlusconi e il presidente della commissione Ue, Barroso, che si svolgerà domani a Strasburgo “fa parte dei contatti regolari” che si svolgono fra la commissione Ue e i capi di Stato e governo. Lo ha indicato il portavoce della commissione Ue. “L’incontro – ha aggiunto – è stato chiesto dall’Italia”. “La data è stata fissata in base agli impegni dei due leader” e in funzione di un’agenda di Barroso già molto piena. Domani il premier avrebbe dovuto testimoniare davanti ai magistrati nell’ambito del caso Tarantini.
13-09-2011 BERLUSCONI: “UE PARLI CON UNA SOLA VOCE”
“La Manovra andrà domani alla Camera con il voto di fiducia”. A confermarlo è il premier Berlusconi dopo l’incontro a Bruxelles con il presidente del Consiglio Ue, van Rompuy, al quale ha ribadito “la determinazione per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013”. “L’opposizione – afferma – critica la Manovra con l’unico desiderio di dare una spallata al governo”, “con la chiara intenzione di rovinare l’immagine del presidente del Consiglio. Ma così invece rovina l’Italia”. Auspica che dall’Europa arrivino “indicazioni” sull’aumento dell’età pensionabile. E che l’Ue parli “con una voce unica e autorevole”. “L’euro-dice- è la nostra bandiera”.
13-09-2011 UE: MANOVRA AMBIZIOSA, CRUCIALE APPLICARLA
Il presidente Ue Van Rompuy si è felicitato con il premier Berlusconi “per il pacchetto ambizioso che ha l’obiettivo di arrivare al pareggio nel 2013”. “La sua applicazione in modo completo è cruciale”, ha detto Van Rompuy dopo l’incontro con Berlusconi a Bruxelles che ha definito “utile e fruttuoso”. Plauso anche per le modifiche costituzionali per inserire “la regola d’oro del pareggio di bilancio”. “L’Italia e la zona euro stanno affrontando un periodo molto difficile e noi dobbiamo reagire con determinazione e coraggio”. D’accordo con Berlusconi sulla governance economica in vista del vertice di ottobre: “Restiamo in stretto contatto”.
13-09-2011 MANOVRA, GOVERNO PONE LA FIDUCIA ALLA CAMERA
Il governo chiede il voto di fiducia alla Camera sulla manovra economica. Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento, pone la richiesta di fiducia intervenendo nell’aula di Montecitorio. Il voto di fiducia si svolgerà domani mattina intorno alle 14, dopo le dichiarazioni di voto. Nel pomeriggio l’esame del decreto legge sulla tenuta dei conti pubblici proseguirà con le dichiarazioni di voto sul voto finale. Lo scrutinio sul provvedimento nel suo complesso avverrà attorno alle 20.
14-09-2011 FRATTINI: “EMENDARE I TRATTITI EUROPEI”
“Battersi per più Europa” e non “rappresentare un’Unione sull’orlo del fallimento”. Così il ministro degli Esteri, Frattini, alla “Sueddeutsche Zeitung”. “Adesso è molto importante dare all’Europa nuove opportunità” emendando anche i trattati, poiché “il mondo in cui vivevamo ai tempi in cui abbiamo concepito e adottato il Trattato di Lisbona era diverso”. Per Frattini sarebbe “un errore se ora i palestinesi chiedessero al Consiglio di Sicurezza il riconoscimento come Stato e l’Europa si spaccasse su questo”.
14-09-2011 PDL: NO A NUOVO GOVERNO SAREBBE SALTO NEL BUIO
No ad un nuovo governo perché sarebbe “un salto nel buio”. Cicchittto, parlando alla Camera sulla fiducia chiesta dall’esecutivo sulla manovra economica, difende Berlusconi dalle critiche delle opposizioni. Le opposizioni, dice il capogruppo del PdL a Montecitorio, sono divise su tutto e sarebbero “incapaci di governare”. Le loro critiche “sono munizioni per gli speculatori”. Lamenta “un uso politico della giustizia” contro Berlusconi. “C’è un rapporto stretto tra un’aerea politica ed alcune Procure”, sottolinea.
15-09-2011 CRISI, NAPOLITANO: NON FARSI ATTERRIRE
“La tendenza negativa è un dato già acquisito da lungo tempo. Non facciamoci atterrire da questi dati e problemi negativi. Dobbiamo affrontarli con consapevolezza e lucidità in un contesto europeo”. Lo ha detto il presidente dalla Repubblica, Napolitano, commentando i dati economici diffusi dall’Ocse e dalla Bce sull’occupazione e sulla crescita in Italia e nell’Ue. “L’Europa può fare molto – ha rassicurato il Capo dello Stato – per sostenere lo sviluppo e risanare le situazioni più squilibrate”.
15-09-2011 MANOVRA, NAPOLITANO FIRMA IL PROVVEDIMENTO
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha firmato il decreto contenente le misure della manovra, poco prima di partire per la visita di due giorni in Romania. Il via definitivo alla manovra era arrivato ieri dalla Camera con 314 voti a favore e 300 contrari. In precedenza l’Aula di Montecitorio aveva detto sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 302 no. Duro il confronto tra maggioranza e opposizione, la quale ha comunque permesso l’approvazione del Decreto appellandosi al senso di responsabilità. Ieri, davanti alla Camera, si sono verificati scontri tra dimostranti e polizia.
15-09-2011 MANVORA, ALEMANNO SPIEGA MOTIVI PROTESTA
Protesta dei sindaci contro la manovra. “I tagli ai Comuni sono tagli ai tuoi diritti”, è il titolo del volantino distribuito dal sindaco di Roma, Alemanno, che “sciopera” all’ufficio Anagrafe, oggi simbolicamente chiuso. E spiega: “Rischiamo di dover tagliare i servizi sociali e di non poter chiudere i 235 cantieri aperti in città”. “Il centrodestra capisca la protesta”. “Può essere uno stimolo a fare meglio”, dice. Poi annuncia: “La città è il pericolo”, la “difenderò”, pronto a “confrontarmi”. Le Regioni riconsegneranno al governo i contratti di servizio per il trasporto pubblico locale. Attesa una conferenza stampa di Regioni, Province e Comuni.
16-09-2011 CALDEROLI: DA ATTACCHI GOVERNO PIÙ FORTE
“L’alleato è forte. Tutte le volte che uno sogna che uno sogna che qualcuno muoia, gli allunga la vita. Credo che le richieste di dimissioni e questi attacchi rendano il governo più forte. Avanti così superiamo anche il 2013, anche se la Costituzione prevede altro”. Così il ministro leghista Calderoli a Pian del re per il rito dell’ampolla con Bossi. “Siamo leali all’alleanza con Berlusconi – ha aggiunto – ma il giorno che si dovesse presentare il tema della sua successione anche la Lega presenterà il suo candidato”.
16-09-2011 INTERCETTAZIONI, PDL: “IL CSM DEVE VIGILARE”
La situazione è molto grave e preoccupante, chiediamo al presidente e al vicepresidente del Csm di esercitare la massima vigilanza”. Così in una nota congiunta i capigruppo del PdL di Cicchitto e Gasparri. La richiesta arriva dopo la pubblicazione di “intercettazioni irrilevanti ai fini penali ma lesive della privacy delle persone”. Cicchitto e Gasparri sottolineano “l’aberrante tentativo di capovolgere la realtà, nobilitando i comportamenti illeciti e additando al pubblico ludibrio coloro che rispettano la legge”.
16-09-2011 BERLUSCONI: NON MOLLO, NULLA DA VERGOGNARMI
“Caro direttore, è vero, come lei scrive, che il mio comportamento, così come descritto dai giornali in questi giorni appare scandaloso. Ma il mio comportamento non è stato assolutamente qullo che viene descritto e le confermo che non ho fatto mai nulla di cui vergognarmi”. Lo ha scritto il presidente del Consiglio Berlusconi al direttore de ‘Il Foglio’ Ferrara. “Io non mollo”. “Non ho affatto intenzione di respingere una richiesta di testimonianza che è mio interesse rendere ma che, così come congegnata, ha l’aria di un trappolone politico-mediatico-giudiziario”. La Arcuri? “Mi dispiace, è sempre stata mia ospite inappuntabile”.


16-09-2011 BERLUSCONI: VOGLIONO SCARDINARE ISTITUZIONI
“Nessun uomo di stato è stato fatto oggetto di una aggressione politica, mediatica, giudiziaria, fisica, patrimoniale e di immagine come quella a cui sono stato sottoposto io. È un trattamento inaccettabile che si accompagna a una campagna di delegittimazione che punta a scardinare il funzionamento regolare delle istituzioni per interessi fin troppo chiari”. Così il premier a ìI ‘Foglio’. “Da tre anni sono sottoposto a regime di sorveglianza. Vogliono trasformare la mia vita privata in un reato”. “Questo incommensurabile scandalo non riguarda solo me ma centinaia di persone esposte al ludibrio e al linguaggio”.

19-09-2011 PREMIER, CICCHITTO: NO ACCOMPAGNAMENTO COATTO
“Se i magistrati di Napoli chiederanno l’accompagnamento coatto di Berlusconi, noi lo rimanderemo subito indietro”. Lo assicura il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto, parlando con i giornalisti a Montecitorio in merito al caso Tarantini e all’ipotesi di una richiesta di accompagnamento coatto nei confronti del presidente del Consiglio. “Spero che non facciano un atto di così grave irresponsabilità e così marcatamente destabilizzante, ma se questo accadesse – prosegue Cicchitto – tutto il Parlamento dovrebbe rispondere”. “In ogni caso – conclude – non credo che verranno a prenderlo i Carabinieri, non siamo ancora ai tempi di Pinochet”.


19-09-2011 IL PDL CON BERLUSCONI “AVANTI, NO DIMISSIONI”
La maggioranza vuole andare avanti. Il PdL difende Berlusconi attaccato dalle opposizioni. “A chi invoca nuovo governo e nuovo premier, faccio presente che la credibilità di un qualsiasi altro esecutivo riposa esclusivamente nella capacità di fare le riforme strutturali” come le pensioni e “non nell’esame di morale privata”, dice Napoli, vicecapogruppo del PdL alla Camera. “Berlusconi deve andare avanti con le riforme” e “non ci sono alternative a questo governo se non le elezioni”, dice il ministro Romano. Il ministro Rotondi sostiene: “Saremo con Berlusconi nel tratto più difficile della sua avventura politica”.

24-09-2011 TREMONTI: NON ME NE VADO GELO CON IL PREMIER
Resta il gelo, a quanto di apprende, tra il premier Berlusconi e il ministro dell’Economia, Tremonti. Il ministro, a Washington per il G20, avrebbe fatto sapere – secondo fonti di maggioranza – che non è intenzionato a lasciare il dicastero, nonostante spinte da più parti in questo senso. Berlusconi, da un lato, teme che togliere un tassello all’esecutivo ne possa pregiudicare la tenuta; dall’altro, ci tiene ad avocare a sé la regia delle scelte economiche. Preferisce tacere per non alimentare polemiche. Tace anche sull’autaut di Confindustria e vuole dimostrare al Colle l’impegno per concretizzare misure per la crescita.

25-09-2011 BERLUSCONI: DIMISSIONI SOLO CON SFIDUCIA
“Ogni giorno ci chiedono un passo indietro, stiano tranquilli perché non possiamo andare dietro alle aspettative dei media e dell’opposizione, non ci dimetteremo se non dopo un voto di sfiducia in Parlamento che io escludo”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla festa del PdL a Cuneo. “Andremo avanti con una maggioranza coesa e forte e faremo le riforme”. “Ci presenteremo alla prossima scadenza elettorale, tra un anno e mezzo, con le carte in regola per vincere”. “Trovatemi un leader dell’opposizione che vada d’accordo con gli altri e a cui la Ue potrebbe dare credito, si inabisserebbe”.

25-09-2011 BERLUSCONI: SENTIAMO MORSA STATO POLIZIA
“Dobbiamo tornare ad essere un Paese civile ed oggi non lo siamo, quando chiamate qualcuno non sentite la morsa di uno stato di polizia?”. Così il premier Berlusconi, sulle intercettazioni. Poi si è soffermato a lungo a parlare di economia. “Ho dovuto mettere insieme una Manovra da 54 mld in tre giorni, abbiamo fatto un miracolo, non siamo andati in confusione, non c’è stato caos nel governo”. “Noi abbiamo ricevuto in eredità alcune situazioni negative che nessuno può eliminare”. “In settimana esamineremo le misure per la crescita e lo sviluppo e con questo decreto dimostreremo che il governo sta sempre lavorando per l’Italia”.

26-09-2011 BRUNETTA: “BASTA CERTIFICATI ANTIMAFIA”
“Basta certificato antimafia, basta pacchi di certificati per partecipare ai concorsi”. Lo dice il ministro della Pubblica amministrazione, Brunetta. “Una delle vitamine per la crescita è la semplificazione – sostiene – Perché famiglie e imprese devono fornire certificati alla Pubblica amministrazione che li ha già in casa? Ci sono tante riforme che non costano niente ma che producono crescita”. L’obiettivo è eliminare completamente i certificati nei rapporti con la P.A. e sostituirli con autocertificazioni; le certificazioni rilasciate dalla P.A. resteranno valide solo nei rapporti tra privati.

26-09-2011 ANTIMAFIA, BRUNETTA: SE LA PROCURINO UFFICI
“Il collega Maroni ha perfettamente ragione: il certificato antimafia è indispensabile ma è indispensabile che a procurarselo siano le pubbliche amministrazioni al loro interno, senza vessare imprese e cittadini, trattati finora alla stregua di inesausti fattorini”. Lo dice il ministro Brunetta. “Perché chiedere a un’impresa il certificato antimafia quando l’amministrazione lo può acquisire d’ufficio attingendo alle informazioni in suo possesso?”, aggiunge. “La legge peraltro già lo prevede”.

26-09-2011 MINISTERO P.A.: RESTA CERTIFICATO ANTIMAFIA
Non “scomparirà” il certificato antimafia ma solo l’obbligo della sua presentazione. Lo precisa il portavoce del ministro Brunetta. “La certezza dei dati non diminuirà ma verrà semmai rafforzata”, spiega in una nota il portavoce del ministro per la Pubblica amministrazione. Cioè, invece di chiedere all’imprenditore “di fare il fattorino”, saranno queste a procurarsi direttamente la documentazione presso gli uffici competenti. Le amministrazioni certificanti “dovranno individuare un ufficio responsabile” per le attività volte a “gestire, garantire e verificare” la trasmissione dei dati o l’accesso diretto alle informazioni.

26-09-2011 MARONI: CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA BENE COSÌ
“La certificazione antimafia non può essere modificata perché è uno strumento indispensabile per combattere la criminalità organizzata e, in particolare, per contrastare le infiltrazioni malavitose negli appalti pubblici”. Così il ministro dell’Interno Maroni sulla proposta del ministro Brunetta. Il governo, del resto, ricorda Maroni, “ha appena approvato il codice che ha riscritto la normativa sulla certificazione antimafia per renderla più efficace e rapida, venendo incontro alle richieste del mondo delle imprese”.

26-09-2011 UE: SLITTA SCELTA NUOVI AIUTI A GRECIA
Slitta ancora la decisione sulla sesta tranche di aiuti alla Grecia, attesa per l’Ecofin del 3-4 ottobre. Lo dice il portavoce del commissario Ue agli Affari economici, specificando che “la troika (Ue, Fmi, Bce, ndr) sta ancora verificando l’attuazione di tutti gli impegni del governo greco, poi dovrà fare il rapporto da distribuire agli stati Ue”. Domani il primo ministro greco, Papandreou, e la cancelliera tedesca, Merkel, discuteranno delle riforme che Atene deve attuare. Intanto in Grecia continuano le proteste contro la crisi.

27-09-2011 TESORO: BENE INCONTRO BERLUSCONI-TREMONTI
“Un ottimo incontro di lavoro, molto positivo”. Così fonti del Tesoro definiscono il colloquio a Palazzo Grazioli tra il premier Berlusconi e il ministro dell’Economia, Tremonti. Un faccia a faccia durato circa due ore, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta. Dalla riunione sarebbe emersa la volontà di procedere per il rilancio dello sviluppo puntando in particolare su due provvedimenti: infrastrutture e semplificazioni. Inoltre Berlusconi parteciperà giovedì al seminario al ministero dell’Economia sulle dismissioni. Stamane Tremonti è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Napolitano. Forse stasera un incontro Berlusconi-Bossi.

29-09-2011 PREMIER: DITTATURA PM, INUTILE GOVERNARE
Di fronte a una dittatura dei magistrati è difficilissimo e addirittura impossibile governare. Lo avrebbe detto il premier, Berlusconi, durante una cena organizzata ieri sera per festeggiare il suo 75° compleanno, spiegando che quando il presidente del Consiglio fa una legge i magistrati ricorrono alla Consulta, nominata dagli ultimi tre Presidenti della Repubblica di sinistra. I magistrati che hanno ucciso Craxi ora hanno me come obiettivo, avrebbe detto, citando le oltre 100mila intercettazioni a suo carico: nemmeno in Cina con Mao.

30-09-2011 CALDEROLI: NAPOLITANO SAGGIO, MA…
“Napolitano è sempre molto saggio ma fa finta di dimenticare il diritto universalmente riconosciuto alla autodeterminazione dei popoli…”. Lo ha detto, all’Ansa, il ministro per la Semplificazione, il leghista Calderoli, sulle parole del capo dello Stato. “Il presidente poi sa bene che la Lega da oltre venti anni è garanzia di democrazia”. “Quanto allo stato lombardo-veneto noi non ne abbiamo mai parlato perché in effetti la storia non si ripete. Resta però il fatto che nel sentimento popolare delle genti del Nord è rimasto come un Paese del mito”.

30-09-2011 FRATTINI IN LIBIA VEDE JALIL E JIBRIL
Prima visita di un esponente del governo italiano in Libia dalla caduta del regime di Gheddafi. “È bello ritornare in una Tripoli Liberata”, ha detto il ministro degli Esteri al suo arrivo. Frattini avrà colloqui con il presidente del Consiglio nazionale di transizione, Jalil, con il premier Jibril e con ministri del governo provvisorio, per rilanciare la cooperazione economica bilaterale. In aeroporto, il ministro ha incontrato alcuni insorti feriti nella battaglia di Bani Walid, che saranno trasferiti in Italia per le cure.

03-10-2011 BERLUSCONI: NON PENSO A LEGGE ELETTORALE
“Non mi sto interessando della legge elettorale, quello che mi sta a cuore in questo momento è continuare a lavorare per portare l’Italia al riparo dall’attacco al debito pubblico e fuori dalla crisi finanziaria globale”. Così il presidente del Cosniglio, Berlusconi. “Governo e maggioranza stanno lavorando a un nuovo decreto legge, con misure concrete ed efficaci che ridiano fiducia ai cittadini, alle famiglie e alle imprese. Lo presenteremo entro la metà di questo mese, come ci siamo impegnati a fare”. “Le riforme che mi interessano in questo momento sono quelle del fisco, dell’architettura istituzionale, della giustizia”.

03-10-2011 BERLUSCONI: LAVORO ALLE MISURE ANTICRISI
Il presidente del Consiglio Berlusconi, in una nota, ha sottolineato più volte di lavorare alle misure anticrisi e “su riforme decisive per il presente e per il futuro del Paese”. “Sarebbe auspicabile un contributo fattivo delle opposizioni se pensassero davvero al bene comune e non solo alla mia poltrona di premier”. “Tutto il resto sono le solite chiacchiere del teatrino della politica e che produce solamente confusione e demoralizzazione nella gente”.

03-10-2011 BERLUSCONI MERCOLEDÌ NON VA A PORTA A PORTA
“Il presidente del Consiglio Berlusconi ci fa sapere che per sopravvenuti impegni di governo è costretto a rinviare ad altra data la sua presenza a Porta a porta”. Lo ha comunicato una nota della trasmissione di Bruno Vespa. In precedenza un comunicato sempre della redazione del programma aveva annunciato la presenza del premier per mercoledì 5 ottobre in prima serata.

03-10-2011 MARONI: IO PER VOTO ANTICIPATO? FANTASIE
“Sono tutti retroscena infondati, le interpretazioni sono frutto di libera fantasia: ho detto un’altra cosa, ho parlato solo del referendum”. Così il ministro dell’Interno Maroni, sulle ricostruzioni di chi, dietro le sue parole sulle firme per il referendum, ha letto un parere favorevole al voto anticipato.

03-10-2011 GHEDINI: DA GIUDICI SCHIAFFO A CONSULTA
“Uno schiaffo alla Corte Costituzionale”, così Niccolò Ghedini ha commentato il no del Tribunale di Milano alla richiesta di sospensione del processo in cui Berlusconi è imputato per il caso Ruby in attesa del giudizio della Consulta sul conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato. Ghedini ha anche lamentato l’accelerazione impressa dai giudici di Milano ai processi a carico del premier, con una serie di udienze ravvicinate, parlando di “accanimento processuale”.


04-10-2011 INTERCETTAZIONI, DA DOMANI VOTO CAMERA
La Camera voterà domani sulle pregiudiziali di costituzionalità delle opposizioni al ddl sulle intercettazioni. La discussione proseguirà giovedì e poi i lavori saranno aggiornati alla prossima settimana. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il ministro La Russa (PdL) commenta: “Quella delle intercettazioni è una materia che va regolata senza impedirne l’utilizzo ai fini di giustizia, ma impedendo che la privacy sia una parola che non venga compresa da media e società”. Per ora non si parla di un voto di fiducia del governo sul disegno di legge.
04-10-2011 INTERCETTAZIONI, PARTE MATCH A CAMERA
Comincia alla Camera il match tra la maggioranze e le opposizioni sul ddl sulle intercettazioni telefoniche. Alla vigilia dell’arrivo in aula a Montecitorio del testo arriva una novità. Il contenuto delle intercettazioni non potrà mai essere pubblicato fino all’ “udienza filtro” e la noma comprende anche quelle trascritte nelle ordinanze di custodia cautelare. È quanto prevede l’emendamento di Enrico Costa, capogruppo PdL in commissione Giustizia. Costa nota: “È un punto di mediazione”. Il Pd, l’Idv e l’Udc hanno presentato 220 emendamenti al disegno di legge. L’obiettivo della maggioranza è soprattutto un dialogo con il Terzo polo.
04-10-2011 CICCHITTO: QUESITI SU VOTO INAMMISSIBILI
“Vediamo con sorpresa che si dà quasi per scontato che la Corte costituzionale dia il via libera al referendum abrogativo della legge elettorale. A nostro avviso le cose non stanno affatto così. I questiti proposti si basano sul principio della cosiddetta ‘reviviscenza legilativa’, in base al quale l’abrogazione di una norma abrogata comporta la ‘resurrezione’ della norma abrogata”. Lo dice Cicchitto (PdL). “I referendari – spiega – vogliono abrogare il cosiddetto ‘porcellum’, per far rivivere il ‘mattarellum’. Ma nel nostro diritto il miracolo di Lazzaro non si può verificare. Ci sarebbe un vuoto normativo inammissibile”.
05-10-2011 MOODY’S, PREMIER: AVANTI LA UE CI APPROVA
“Andiamo avanti, si lavora sulle misure per la crescita e proprio oggi L’Europa ha approvato quello che stiamo facendo”. Con queste parole, secondo quanto riferito da chi ha avuto modo di parlargli, il premier Berlusconi ha commentato il declassamento del nostro Paese da parte dell’agenzia di rating Moody’s.


05-10-2011 PALAZZO CHIGI: SCELTA DI MOODY’S ERA ATTESA
“La scelta di Moody’s era attesa. Il governo italiano sta lavorando con il massimo impegno per centrare gli obiettivi che sono stati oggi (ieri, ndr) accolti positivamente e approvati dalla Commissione europea”. È quanto scritto in una nota diffusa da Palazzo Chigi, sulla decisione di Moody’s di declassare il rating dell’Italia da Aa2 ad A2.
05-10-2011 PANIZ: ANCHE CARCERE AI GIORNALISTI
La maggioranza difende il ddl sulle intercettazioni telefoniche. Paniz (PdL) torna a proporre anche il carcere come sanzione per i giornalisti. “Devono essere sanzionati i giornali che pubblicano e i giornalisti. I giornalisti – dice il deputato del PdL – con una misura di rilevanza penale”. Precisa: “Ci vorrebbe una sanzione da 15 giorni a un anno, poi il giudice graduerà”. Il ministro Romano (Pid) commenta: “La legge che è in corso di approvazione è una buona legge”, dice no a sbattere “il mostro in prima pagina”.
05-10-2011 ONU, FRATTINI: GIORNO TRISTE PER SIRIANI
“È un giorno triste per i coraggiosi siriani che stanno lottando per la libertà. Il Consiglio di sicurezza non è stato in grado di raggiungere obiettivi che erano invece a portata di mano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, commentando il veto di Russia e Cina alla risoluzione Onu sulla Siria. Anche il rappresentante Usa all’Onu ha detto che il suo Paese è “indignato” per il veto. Il rappresentante di Parigi ha parlato di “veto politico” che non tiene conto di una situazione drammatica e della morte di 2.700 persone innocenti.

05-10-2011 GOVERNO: MARINA BERLUSCONI, MIO PADRE NON MOLLERÀ
“Mio padre non deve assolutamente mollare e non mollerà, soprattutto per il rispetto e l’amore che ha verso la democrazia. La democrazia non si può piegare alle trame di qualche Procura e di qualche redazione”. Lo afferma la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, in una lunga intervista al Corriere della Sera in cui parla anche dell’esposto presentato dal Biscione avverso alla sentenza della Corte d’appello per il lodo Mondatori, che ha condannato la holding a risarcire la Cir con 564 milioni di euro. “Abbiamo scoperto una falla clamorosa che mina dalle fondamenta un castello di ingiustizie”, dice Marina Berlusconi. “Altro che leggi ad personam, qui siamo alle sentenze ad personam, al diritto cucito su misura: quando ci sono di mezzo mio padre o le nostre aziende, spuntano addirittura principi giurisprudenziali inediti e totalmente innovativi”.
06-10-2011 PREMIER VEDE TREMONTI POI TAVOLO SVILUPPO
Dopo un breve CdM, riunione alla Camera tra il presidente del Consiglio, Berlusconi, e il ministro dell’Economia Tremonti. Al colloquio ha preso parte anche il ministro delle Riforme e leader della Lega, Bossi. Successivamente c’è stato un nuovo incontro tra Berlusconi e Tremonti. Sul tavolo ci sarebbe stato, oltre al decreto sviluppo, anche il nodo dei tagli ai ministeri. Intanto il vertice convocato all’ora di pranzo a Palazzo Grazioli sullo sviluppo non vedrà più la partecipazione di tutti i capigruppo della maggioranza. La riunione è stato ‘ristretta’ ai soli esponenti del PdL. Non è escluso ai discuta anche della questione Bankitalia.


06-10-2011 TREMONTI: PREMIER? IDEE DIVERSE SUI SOLDI
Berlusconi e Tremonti prendono un caffè insieme alla buvette della Camera. Il presidente del Consiglio assicura: “I giornali non scrivono la verità. Fra me e Tremonti c’è assoluta concordia ed armonia”. Poi aggiunge: “Non posso pretendere che Tremonti abbia le mie stesse idee su tutto, siamo però legati da una amicizia trentennale e quindi ci confrontiamo”: Il ministro dell’Economia è parco di parole. Tremonti osserva: “Abbiamo idee diverse sui soldi”. Il governo sta preparando il decreto sviluppo e crescita. Intanto rinviata al prossimo CdM la Relazione del ministro sulla situazione economica del Paese per il 2010.
06-10-2011 INTERCETTAZIONI, FORSE VOTO FIDUCIA
Il governo è orientato a chiedere il voto di fiducia sul ddl relativo alle intercettazioni telefoniche, all’esame della Camera. “Sulle intercettazioni è probabile che metteremo la fiducia”, annuncia Corsaro, vicecapogruppo del PdL a Montecitorio, parlando su La7. Critica l’opposizione. “La posizione del Pd è strabica e strumentale. In nessuna parte del provvedimento – sostiene – si parla di blocco nei casi di mafia, terrorismo o situazioni di grave allarme sociale”. L’obiettivo è “eliminare la gogna mediatica”.

06-10-2011 BANKITALIA, PREMIER: NOME MIA PREROGATIVA
La decisione sulla Banca d’Italia è una prerogativa del Presidente del Consiglio. La metterò in pratica. Lo ha detto il premier Berlusconi, prima del suo colloquio con Tremonti. “Le decisioni avverranno entro il primo novembre”, ha aggiunto Berlusconi, che ha poi affermato: “Con Tremonti c’è assoluta concordia”. Quelli che parlano di un nuovo governo “mi fanno ridere”. E tornando sul tema giustizia: nella magistratura “ci sono schegge impazzite che puntano all’eversione”. Serve una commissione d’inchiesta sui magistrati, avrebbe ribadito parlando con alcuni deputati. Sul dl sviluppo: “Fare le nozze con i fichi secchi non è facile”.
06-10-2011 PREMIER: FORZA GNOCCA? IL PDL CAMBIA NOME
Berlusconi sarebbe propenso a cambiare nome al PdL perché denominazione non è nel cuore della gente e perché obiettivo è l’integrazione nella galassia del popolarismo europeo. Il presidente del Consiglio avrebbe parlato di questo progetto con dei deputati del PdL alla Camera. Quale nome adottare? Berlusconi avrebbe fatto anche una battuta: i sondaggi gradirebbero ‘Forza Gnocca’. Il leader del centrodestro avrebbe confermato la meta del governo di arrivare fino al 2013, per affrontare le emergenze e realizzare le riforme. Avrebbe anche incitato a votare il ddl sulle intercettazioni e a completare la riforma della giustizia.

10-10-2011 FRATTINI: ITALIA CONTRO ASSI BILATERALI
“Noi pensiamo che una situazione globale non si risolve con assi bilaterali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, facendo riferimento all’asse franco-tedesco rinsaldato ieri in un vertice tra la Merkel e Sarkozy. Frattini sottolinea la gravità della crisi dei debiti sovrani. Il caso della banca Dexia, dice il ministro, “costerà qualche mucchietto di euro a Paesi che tutto sommato sembravano del tutto immuni” dal contagio. E questo “fa capire quale sarebbe un antipasto dell’effetto domino”.


10-10-2011 CONDONO, CICCHITTO: NON CI INTIMIDISCONO
Sul tema del condono si stanno sviluppando discussioni e polemiche di carattere ideologico che “non ci intimidiscono”. Così in una nota il capogruppo del PdL alla Camera Cicchitto. Cicchitto sostiene che “invece di fare una discussione seria, senza tabù ideologici di alcun tipo, si è sviluppata una discussione che si è incentrata soltanto sul problema del condono”. “Su di esso poi – nota – si sono concentrate le polemiche che non ci intimidiscono affatto per cui non ritiriamo la questione”.


10-10-2011 TESORO: IL CONDONO” “NON È PRATICABILE”
Casero, sottosegretario all’Economia, ribadisce il no del governo al condono. “La posizione del governo non è cambiata rispetto a venerdì. Crediamo che inserire il condono negli interventi che stiamo preparando non sia praticabile”. E, sulle aperture di Cicchitto: “Lui non è il governo”. In ogni caso, precisa, “la Ue non lo consentirebbe”. “Siamo contrari sia dal punto di vista etico e politico perché frenerebbe la lotta all’evasione, sia dal punto di vista tecnico perché abbiamo inserito consistenti risorse dalla lotta all’evasione nelle ultime due Manovre”.

 

11-10-2011 FRONDISTI PDL, PREMIER VEDE SCAJOLA
Il presidente del Consiglio, Berlusconi sta incontrando a Palazzo Grazioli Scajola, principale esponente dei “frondisti” PdL, insieme a Pisanu. Presenti all’incontro anche il segretario PdL, Alfano, e il sottosegretario Letta. Fonti del PdL parlavano ieri di una lettera di Scajola al premier in cui si negava l’intenzione dei frondisti di ricorrere a soluzioni estreme. Ma Scajola smentisce e annuncia: “Oggi ci saranno novità ben più interessanti di una lettera che non c’è”. Deputati a lui vicini avevano già spiegato che non sono previste “defezioni” dei frondisti né sul Def né sul Ddl intercettazioni.
12-10-2011 DOMANI BERLUSCONI RIFERISCE ALLA CAMERA
Domani alle 11 il presidente del Consiglio, Berlusconi, riferirà in aula alla Camera. Venerdì ci sarà il voto di fiducia. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dopo che ieri il governo è stato sconfitto sull’art. 1 del rendiconto generale di bilancio.
12-10-2011 CICCHITTO: CONTESTIAMO IL PARERE DELLA GIUNTA
“Contestiamo il parere reso dalla Giunta per il regolamento su quanto successo ieri” dice il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Si sta studiando il percorso tecnico della vicenda, con contatti tra governo e Quirinale” aggiunge Cicchitto, che spiega: “Contestiamo alla radice il principio secondo cui, come sostengono le opposizioni, il voto di ieri avrebbe completamente cancellato il rendiconto del bilancio dello Stato” La Giunta ha deciso che dopo la bocciatura dell’art.1 il provvedimento non vada avanti.
12-10-2011 BERLUSCONI CHIEDE FIDUCIA, CRISI DA IRRESPONSABILI
Silvio Berlusconi va in Aula, per chiedere che il Parlamento rinnovi la fiducia al governo su una "comunicazione politica" in cui sosterrà che far cadere l'esecutivo nel mezzo di una crisi economica mondiale è da veri "irresponsabili". E' la soluzione escogitata nel vertice di maggioranza convocato in tutta fretta dal premier per risolvere la grave battuta d'arresto sul rendiconto generale dello Stato.

12-10-2011 BERLUSCONI GIOVEDÌ ALLA CAMERA, NAPOLITANO: “INDICHI LA SOLUZIONE”
Deve essere Silvio Berlusconi, nel discorso che farà giovedì alla Camera, a indicare una soluzione per uscire dall'impasse sul rendiconto dello Stato. Lo scrive il Quirinale in una nota diffusa dopo che il capo dello Stato ha incontrato il presidente della Camera Gianfranco Fini. Intanto è scontro aperto sul voto di fiducia alla Camera dopo la clamorosa bocciatura del Bilancio dello Stato a Montecitorio. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferisce giovedì in aula alle 11 per chiedere un nuovo voto di fiducia sul suo esecutivo che dovrebbe tenersi venerdì. L'opposizione ha annunciato che non sarà in aula al discorso del premier ma che sarà presente invece al voto di fiducia e ha chiesto in coro le immediate dimissioni del governo perché, ha attaccato il capogruppo del Pd Dario Franceschini, "un voto di fiducia è una presa in giro". Contro Fini, che ha avuto un ruolo decisivo da un punto di vista procedurale nella crisi, si sono scagliati diversi esponenti della maggioranza e in particolare della Lega. "Il presidente Fini è stato assolutamente di parte non consentendo al governo di riferire in data odierna", ha denunciato il capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni. Il ministro Roberto Calderoli gli ha fatto eco chiedendo a Fini di "salire al Quirinale per dimettersi". In difesa del presidente della Camera si sono espresse tutte le opposizioni a partire da Pier Ferdinando Casini che ha parlato di comportamento "ineccepibile" da parte di Fini. L'annunciata assenza dell'opposizione dall'aula è stata definita un "atto gravissimo" da parte del presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto che in precedenza aveva parlato di comportamento "quasi eversivo" e "antidemocratico". Per il leghista Reguzzoni, invece, si tratta di un "gesto irresponsabile". In vista della fiducia i deputati vicini a Claudio Scajola potrebbero valutare la costituzione di un gruppo parlamentare indipendente, subito dopo aver espresso il loro sostegno al governo, se il premier non facesse un passo indietro o non indicasse almeno un suo successore per aprire una nuova fase. Già in precedenza il presidente Napolitano, aveva espresso attraverso una nota ufficiale la propria "preoccupazione" per lo stallo politico. A premier e parlamento aveva chiesto di dare "una risposta credibile".

12-10-2011 ALFANO: FIDUCIA E NUOVO RENDICONTO
Prima la fiducia alla Camera e poi la ripresentazione del rendiconto generale di bilancio dello Stato per un nuovo voto. Questo il percorso indicato dal segretario del PdL, Alfano. “Chiederemo la fiducia al Parlamento e se, come pensiamo, venerdì la otterremo, quello che si è verificato con la bocciatura del rendiconto dello Stato, potrà essere archiviato come un incidente spiacevole” al quale “si pone rimedio con la ripresentazione del rendiconto”, dice Alfano. E assicura: nel PdL “nessuna fronda”, è “normale dibattito”.

14-10-2011 IL GOVERNO BERLUSCONI SOPRAVVIVE AL VOTO DI FIDUCIA ALLA CAMERA
Il governo di Silvio Berlusconi ha ottenuto la fiducia alla Camera con 316 sì e 301 no. I votanti sono stati 617 e la maggioranza richiesta era di 309. Al momento della lettura dei voti da parte del presidente della Camera Gianfranco Fini, la maggioranza ha esultato applaudendo e acclamando il premier Silvio Berlusconi, che ha accolto la votazione con un largo sorriso. Il premier ha definito un "agguato" quello che "hanno tentato di portarci cercando di far mancare il numero legale con trucchi del più bieco parlamentarismo che pensavamo passato" ma che "gli italiani giudicheranno". Dopo il voto Bossi ha dichiarato che "Silvio Berlusconi andrà a votare quando lo diremo noi", mentre per il segretario del Pd Bersani "il governo morirà di fiducia. L'alternativa ora è rafforzata".
13:50 "Sono intimamente sicuro che anche questo agguato non avrà esito per loro". Lo ha detto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, mentre è ancora in corso la votazione sulla fiducia. "Si sono esposti a una brutta figura con gli italiani. Spero che gli italiani tengano conto di questo comportamento negativo".
13:55 Dopo la prima chiama l'aula della Camera è in numero legale. I deputati dell'opposizione, come annunciato, stanno quindi partecipando alla votazione. Man mano che i deputati di minoranza entrano in Aula, dai banchi del Pdl si solleva il grido: "Buffoni, buffoni".
14:26 Oggi c'è stata una "figuraccia delle opposizioni che ha sbagliato i calcoli". Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, parlando con i giornalisti a Montecitorio. "Hanno messo in atto - ha aggiunto - i biechi trucchi del parlamentarismo"
14:27 Il governo ottiene la fiducia con 316 voti
14:30 "Ho un appuntamento già previsto con il capo dello Stato dopo il Consiglio dei ministri, ma su temi che non attengono a questo voto". Lo ha detto il presidented el Consiglio, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti alla Camera
14:40 Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha sottolineato, al termine del voto di fiducia alla Camera, che il governo è "più forte", sostenendo che oggi Silvio Berlusconi può godere di una "maggioranza numerica e politica"
14:50 Dopo che la settimana prossima sarà varato il decreto Sviluppo "mi trasferirò in Parlamento". Lo ha affermato il presidente del Consiglio spiegando che una volta che "il governo avrà ormai approntato tutte le riforme" lui sposterà la sua sede di lavoro in Aula per "trasformare in legge" la riforma istituzionale, quella del fisco e della giustizia
14:55 Il governo ha perso quattro deputati che avevano votato le ultime fiducie: Versace, Sardelli, Gava e Destro, questi ultimi del Pdl, che non hanno partecipato al voto
15:00 "Quello di oggi è un risultato importante: 316 voti ci danno vigore e fiducia", così il ministro dell'Interno, Roberto Maroni

14-10-2011 DALLA CAMERA LA FIDUCIA AL GOVERNO
Il governo ottiene la fiducia alla Camera. L’assemblea di Montecitorio dice sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 301 no. Una sfida combattuta all’ultimo voto in un clima rovente. È stato un match duro. Alla prima chiama alla Camera le opposizioni, tranne i radicali, non hanno partecipato al voto nel tentativo di far mancare il numero legale. Nella maggioranza sono state forti le tensioni. Dei deputati scajoliani del PdL e di Pt (ex Responsabili) avevano annunciato che non avrebbero partecipato allo scrutinio.
14-10-2011 BERLUSCONI: “SINISTRA HA FATTO FIGURACCIA”
“C’e questa figuraccia dell’opposizione che ha sbagliato i suoi calcoli”. Così Berlusconi ha commentato il risultato del voto di fiducia alla Camera. “Abbiamo sventato l’agguato che hanno tentato di portarci per non farci raggiungere il numero legale, secondo un trucco del più bieco, vecchio parlamentarismo”. “La sinistra ha offerto un’immagine sulla quale gli italiani rifletteranno”. “Ancora una volta ha dato un’immagine penosa”. Sul risultato del voto di fiducia: “Siamo a quota 316 perché da 318 che eravamo, con due nostri impediti a venire, siamo a 316”.

15-10-2011 DALLA CAMERA LA FIDUCIA AL GOVERNO
Il governo ottiene la fiducia alla Camera. L’assemblea di Montecitorio dice sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 301 no. Una sfida combattuta all’ultimo voto in un clima rovente. È stato un match duro. Alla prima chiama alla Camera le opposizioni, tranne i radicali, non hanno partecipato al voto nel tentativo di far mancare il numero legale. Nella maggioranza sono state forti le tensioni. Dei deputati scajoliani del PdL e di Pt (es Responsabili) avevano annunciato che non avrebbero partecipato allo scrutinio. Gava e Giustina Destro, del PdL, e Sardelli, di Pt(ex Responsabili), non hanno votato. Nella maggioranza 12 assenti.

16-10-2011 INDIGNATI, SCONTRO MAGGIORANZA – OPPOSIZIONE, MARONI MARTEDì IN AULA
All'indomani delle devastazioni che hanno sconvolto Roma, si accende la polemica tra gli schieramenti politici in merito alle responsabilità delle violenze ieri al corteo degli indignati. Il ministro degli Interni Roberto Maroni, che riferirà in Senato dopodomani, parla di "rischio concreto che ci scappasse il morto" e promette "punizioni esemplari" per i responsabili. Stessi toni da parte del ministro della Difesa Ignazio La Russa che pure afferma che ieri "qualcuno cercava il morto". L'opposizione invece abbozza un attacco al titolare del Viminale che ieri si trovava a casa sua a Varese e da lì ha seguito gli eventi. "Maroni si assuma le sue responsabilità", dicono dall'Idv. Per Roberto Menia del Fli i responsabili sono entrambi: "Maroni e La Russa". "I violenti girano per l'Italia indisturbati, il governo spieghi", chiede il Pd che con il segretario Pierluigi Bersani sottolinea il rischio che alcuni "provocatori vogliono farci fare la fine della Grecia", per impedirlo "dobbiamo rimettere in cammino la dignità dell'Italia". Le critiche dell'opposizione alludono alla necessità di un cambio di governo, vista come chiave per risollevare il quadro anche sociale del paese. "Il premier non è all'altezza della situazione", dice il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini dando ragione a Mario Monti, professore più volte indicato come possibile guida di un eventuale governo di transizione, che oggi con un editoriale sul Corriere della Sera invita Silvio Berlusconi a dimettersi per "evitarci almeno il disastro...". Da parte sua, il Pdl affonda il coltello nella vicinanza tra la piazza e la sinistra. Per il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, "le violenze sono alimentate da cattivi maestri". Il suo omologo alla Camera Fabrizio Cicchitto contesta le affermazioni di chi - come Nichi Vendola - sostiene che ieri ci sono stati "due cortei, uno dei black bloc e uno pacifico". Invece, "c'è stato un solo corteo - dice Cicchitto - da cui entravano e uscivano i violenti e gli organizzatori hanno chiuso gli occhi". La maggioranza però se la prende anche con Mario Draghi, governatore uscente di Bankitalia per quelle frasi di comprensione dei manifestanti pronunciate ieri mattina, seguite comunque dalla condanna delle violenze nel pomeriggio. L'apocalittica giornata del 15 ottobre finisce insomma per acuire le tensioni intorno al governo, che solo venerdì scorso ha incassato un'altra fiducia. I sottosegretari Mantovano e Crosetto chiedono al ministro Tremonti di rivedere i tagli alla sicurezza. E la settimana che si apre domani sarà cruciale per il varo del dl sviluppo, che Berlusconi ha promesso al Quirinale in tempi brevi ma che ancora stenta a vedere la luce. Ad inasprire il clima, torna anche lo scontro intorno a Fini, che oggi da Napoli ha chiesto le dimissioni del governo e in particolare del ministro Saverio Romano, indagato per mafia. Pdl e il gruppo di maggioranza Popolo e territorio lo coprono di attacchi: "L'unico che deve dimettersi è lui", in quanto, tuona il segretario Angelino Alfano, "piega la presidenza della Camera a fini elettorali".


16-10-2011 POLIZIOTTI I VERI INDIGNATI
“I veri indignati siamo noi poliziotti” dice Tanzi, segretario generale Sap (sindacato autonomo di polizia) che conferma la manifestazione del 18 ottobre. “Indignati contro i delinquenti – prosegue Tanzi – che hanno trasformato una protesta pacifica nell’ennesima mattanza contro poliziotti e cittadini. Indignati contro il Governo che ha tagliato altri 60 milioni alla sicurezza”. Duro anche il segretario del Coisp, Maccari: “La giornata di ieri è storia quotidiana: turni massacranti, dotazioni distrutte e mai rimpiazzate”. Il Consap di Roma afferma: “Servono armi passive con proiettili di gomma. La polizia a cavallo sarebbe un buon deterrente.


16-10-2011 SCONTRI ROMA; ALEMANNO, DANNI: 1.600.000 EURO
“Ci sono 1,6 milioni di danni a cui si aggiungono quelli ai privati” ha detto il sindaco Gianni Alemanno facendo il punto sui danni subiti dalla città. E si tratta si una prima stima. Confcommercio stima in circa un milione di euro i danni subiti dai commercianti. “Sono stati trovati 20 metri cubi di sampietrini divelti per farne proiettili” ha spiegato il sindaco assicurando che saranno visionati tutti i video delle telecamere di sorveglianza. Il primo cittadino annuncia inoltre che il Campidoglio si costituirà parte civile e ha istituito un apposito numero per i cittadini che hanno subito danni: 06 67104801.


16-10-2011 SCONTRI ROMA, CARICHE IN FIAMME UN BLINDATO
Scontri e violenze a Roma, ieri, durante la manifestazione degli “Indignati”. Mentre il corteo stava entrando a piazza San Giovanni, poco dopo le 16, un gruppo di black bloc ha iniziato ad attaccare le forze dell’ordine. Panico fra i manifestanti che in parte sono fuggiti verso la via Appia, mentre altri sono rimasti bloccati a ridosso della Basilica. I disordini sono durati ore. Un blindato dei Carabinieri è stato incendiato. Si sono salvati i 2 militari che erano dentro. Scontri anche in via Merulana. E’ di circa 135 il bilancio dei feriti. Trenta tra i manifestanti, 105 tra le forza dell’ordine: 50 carabinieri 35 poliziotti e 20 della GdF.


16-10-2011 ASSOCIAZIONI INDIGNATI CONDANNANO VIOLENZE.
Prendono le distanze dai violenti che ieri hanno dato vita a ore di guerriglia urbana, esponenti di movimenti che a Roma sfilavano uniti sotto la sigla degli Indignati. “Ci è stato impedito di manifestare pacificamente” – così il Tilt, rete generazionale della sinistra composta da movimenti e associazioni – “siamo doppiamente indignati”, ora anche contro i violenti. E’ stato un “brutale attacco contro” il corteo dei pacifisti, dice Paolo Beni, presidente dell’Arci. “Non ci appartiene nessuna aziona violenta”, così il Comitato precari 9 aprile. Condanna anche dalla Rete degli studenti medi e dall’Unione degli universitari.


16-10-2011 CRISI, CORTEI PLANETARI E 84 FERMI A NEW YORK
E’di 84 fermati e tre feriti il bilancio degli scontri di ieri sera fra manifestanti e polizia a Times Square e in altre zone di New York. La polizia ha caricato per impedire a 5.000 attivisti di occupare l’area. Cortei anche a Washington e Boston. A Chicago degli arresti sono stati 175. Manifestazioni in Canada, Australia, Giappone e Corea. A Zurigo i manifestanti si sono accampati a Paradeplatz. A Londra la protesta degli indignati ha ricevuto la benedizione di Gilan Fraser, canonico della cattedrale di St. Paul. Oltre 250 manifestanti hanno trascorso la notte sul sagrato.

16-10-2011 SCONTRI ANCHE A NEW YORK, 84 FERMI
Ottantaquattro fermati e tre feriti. E’ bilancio degli scontri verificatisi ieri sera fra manifestanti e polizia a Times Square e in altre zone di New York. La polizia a cavallo ha caricato per impedire a 5.000 attivisti di occupare la piazza simbolo di New York. Fermati in 45 a Times Square dove una donna si è ferita cadendo durante la carica. Feriti anche 2 poliziotti. Altri 24 sono stati fermati per l’irruzione in una banca a Washington Square Park e 5 persone sono state fermate perché giravano in strada a volto coperto.

16-10-2011 INDIGNATI, CICCHITTO CRITICA BANCHIERI
“Vediamo che alcuni banchieri e un industriale manager ieri si erano affrettati a solidarizzare con gli indignati, non sappiamo se per un complesso di colpa o se per indirizzare solo sulla cosiddetta classe politica le responsabilità della crisi in corso del capitalismo con conseguenze sociali assai gravi”. Così il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Siccome la protesta sociale sta avvenendo in tutto il mondo occidentale è evidente che è indispensabile una riflessione seria e non ‘piccole frasi’”.


16-10-2011 INDIGNATI, MARONI: IL PAESE NON SI DIVIDA
Il ministro dell’Interno Maroni ringrazia le Forze dell’ordine, il prefetto e il questore per l’impegno di ieri, durante gli scontri di Roma. “Grazie a loro si è evitato che ci scappasse il morto, il rischio era concreto, perché i violenti si sono volutamente fatti scudo del corteo”, dice. “Il Paese non può dividersi”, quanto accaduto “va condannato da tutti senza esitazioni”, aggiunge Maroni, e “gli autori delle violenze, veri e propri criminali, devono pagare in modo esemplare. Martedì il ministro riferisce in Senato.

17-10-2011 MARONI: BENE DI PIETRO
Il ministro dell'Interno, Maroni, concorda con il leader dell'IdV Di Pietro che, in relazione agli scontri di sabato scorso a Roma, sottolinea la necessità di una "nuova legge Reale bis". "Per una volta - afferma Maroni - sono d'accordo con Di Pietro, che ha detto che servono nuove norme per prevenire, serve una nuova legge Reale bis". E aggiunge che domani riferendo in Senato annuncerà una proposta per "nuove misure legislative che possano consentire alle forze dell'ordine di prevenire più efficacemente le violenze".


17-10-2011 PDL: RECUPERARE 60MLN
PER FORZE DELL'ORDINE I capigruppo PdL di Camera e Senato, Cicchitto e Gasparri, tornano sugli scontri di sabato a Roma. "Discuteremo in Parlamento con il ministro Maroni dell'emergenza che si sta creando e che non può e non deve preparare una nuova stagione di terrorismo". "Ci auguriamo che la magistratura e tutti coloro che hanno il potere di intervenire lo facciano". Quanto alle risorse:"Nell'ultimo CdM sono stati recuperati 450mld per il comparto sicurezza e difesa". E' necessario che nel Ddl Stabilità "si recuperino ulteriori 60mln".
17-10-2011 L'ATTACCO AL GOVERNO
"Caricatura per caricatura,l'on. Fini è diventato purtroppo la contraffazione di un presidente della Camera". Il capogruppo PdL a Montecitorio, Cicchitto, definisce Fini "fazioso" dopo che ha chiesto al ministro Romano,indagato, di dimettersi ha definito la maggioranza una"caricatura". Per Cicchitto, Fini "ha avuto il comando delle operazioni nell' attacco procedurale e non politico che l'opposizione ha condotto nei confronti del governo Berlusconi". Fini, incalza Popolo e territorio (exresponsabili) "non è più garante": la maggioranza deve interrogarsi "se non sia giusto" rimettere in discussione "la poltrona più alta di Montecitorio".


17-10-2011 SCHIFANI: BARBARIE
"Abbiamo assistito ad atti di barbarie, la guerriglia urbana scatenata a Roma da alcune frange di violenti è un segno profondo di inciviltà che deve essere condannato duramente". Così, in una nota, il presidente del Senato Schifani, sugli scontri di Roma. "E' stata scritta una bruttissima pagina di intolleranza". "Desidero esprimere il mio plauso e il mio ringraziamento alle Forze dell'ordine per il grande lavoro fatto al fine di tutelare la legalità nella capitale". Schifani ha poi espresso solidarietà ai tutori dell'ordine rimasti feriti negli scontri.


17-10-2011 BERLUSCONI: NOI COESI
"Hanno tentato un golpe burocratico ma noi siamo rimasti coesi e abbiamo respinto l'assalto". Così il premier Berlusconi, in collegamento telefonico con Studio Aperto, sulla fiducia ottenuta. "Questa opposizione è allo sbando e a loro servirà molto tempo per rendersi interlocutori credibile", ha aggiunto. Poi sull'Aventino deciso ieri dall'opposizione: "Una farsa". "Noi abbiamo vinto, loro hanno perso e male". Berlusconi si è detto "sereno e determinato" ad andare avanti fino alla fine della legislatura: "Abbiamo i numeri". 4 nuovi membri del governo? "No, ne abbiamo fatto uno solo, un sottosegretario all' Istruzione" e "nessuna spesa in più".


18-10-2011 MARONI: NUOVE NORME ANTI-VIOLENZA
“Nuove misure legislative che possano consentire alle forze dell’ordine di prevenire più efficacemente le violenze”. È la proposta che il ministro dell’Interno Maroni intende lanciare durante il suo intervento di oggi al Senato, nel quale deve riferire sugli scontri di sabato a Roma, durante la manifestazione degli indignati. Maroni, che si è detto “per una volta d’accordo con Di Pietro”, ha annunciato un pacchetto di norme da mettere a punto la prossima settimana in Cdm: arresti differiti, fermi preventivi e l’uso di coloranti negli idranti, per identificare in flagranza chi aggredisce le forze dell’ordine.


18-10-2011 FA DISCUTERE ORDINANZA ROMA CHE VIETA CORTEI
L’ordinanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno non lede il diritto di manifestare, le regole infatti “sono necessarie” a conciliare questo diritto “con il diritto al lavoro e alla mobilità dei cittadini”. Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, commenta la decisione del sindaco della Capitale, di vietare “per motivi di sicurezza” cortei in tutto il Municipio. Di parere opposto la Cgil, che ritiene il provvedimento “sbagliato”. Pur condannando fermamente tutte le forme di violenza il segretario Cgil, Camuso, ha sottolineato che “impedire le manifestazioni sia la strada meno efficace per contrastarle”.


18-10-2011 BERLUSCONI: DA BAGNASCO NESSUNA SPALLATA
“Nella politica e nell’informazione la dignità dovrebbe consigliare a tutti di non rovesciare la verità. Secondo certi giornali, Bagnasco avrebbe presieduto un convegno destinato a dare una spallata al governo. È il contrario esatto della verità”. Lo scrive in una nota il presidente del Consiglio Berlusconi. Berlusconi, che definisce “splendido” l’intervento di Bagnasco a Todi, afferma che “ancora una volta assistiamo a una ridicola strumentalizzazione delle sue idee, trascinate nel consueto teatrino nella politica”.

19-10-2011 BERLUSCONI: BANKITALIA, DOMANI IL NOME
Per il decreto sviluppo “non c’è la possibilità di fondi importanti. Ci sono problemi da risolvere”. Così il premier Berlusconi, che si autoassolve: “Non credo che l’imprenditore più capace degli ultimi decenni sia improvvisamente incapace di decidere”. Berlusconi annuncia che nel decreto ci sarà il concordato fiscale: “Pronto entro la settimana”. Il governo:”non ha poteri, può solo suggerire provvedimenti”: La coesione auspicata da Napolitano? “È ben lontana, lo dimostrano i fatti”. In via di soluzione la questione della successione a Draghi: “Domani parte la lettera col nome”. Elezioni nel 2012? “Spero di no, al Paese non serve”.

20-10-2011 CICCHITTO: BANKITALIA? NESSUN RITARDO
La maggioranza respinge ogni ipotesi di alternativa al governo Berlusconi che va avanti. E i ritardi nella nomina del governatore di Bankitalia?” Non siamo in ritardo e non c’è nessuna politicizzazione”, dice Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera, ai giornalisti. Il decreto sviluppo? Il governo, precisa, “non è ancora arrivato al completamento dell’opera” perché “il reperimento delle risorse non è semplice”. Reguzzoni, capogruppo della Lega, non si esprime su Bankitalia. Sul decreto sviluppo dice: Vanno aiutate le donne con figli.

20-10-2011 BERLUSCONI: IN LIBIA LA GUERRA È FINITA
“La guerra è finita: sic transit gloria mundi…”. Così il premier Berlusconi, aprendo l’assemblea del gruppo Pdl alla Camera, ha commentato – secondo quanto riferito da alcuni presenti – la notizia della morte di Gheddafi. Per il ministro degli Esteri, Frattini, l’uscita di scena di Gheddafi “sarebbe una grande vittoria del popolo libico, la Libia sarebbe definitivamente liberata, si potrebbe costituire quel governo libico che tutti attendiamo per andare verso elezioni democratiche”.

21-10-2011 LEGGE VOTO, PREMIER: SÌ ALLE PREFERENZE
“Alla luce del milione e duecentomila cittadini che hanno firmato il referendum dobbiamo introdurre una variante nella legge che consente di scegliere candidato per candidato”. Così Berlusconi al congresso di Scilipoti. Il premier rilancia l’idea della riforma della giustizia che riveda “la formazione del Csm per ottenere che i giudici facciano i giudici e non utilizzino la giustizia come arma politica”. La Consulta, dice, è in mano ai giudici di sinistra. “Dal 94’ ho avuto aggressioni fisiche, medianiche e giudiziarie”. Sulle riforme: “Abbiamo i numeri per fare quelle della giustizia e della Carta. Durerò 5 anni per la mia autorevolezza”.


21-10-2011 PDL: TRA LE OPZIONI CONDONO O CONCORDATO
“C’è stata una politica di rigore dal 2008, che è stata decisiva per fronteggiare una crisi finanziaria internazionale che non consentiva operazioni in deficit, come propose Bersani, perché se no a quest’ora staremmo come la Grecia”. Lo afferma il capogruppo sel PdL alla Camera, Cicchitto. Per l’esponente del PdL, non si può escludere che per reperire risorse può essere utile fare “interventi straordinari, come ad esempio condoni o concordati fiscali”.

23-10-2011 L’ITALIA ALL’ANGOLO, 72 ORE PER SUPERARE L’ESAME UE
Settantadue ore per superare l'esame europeo. E' il tempo che resta a Silvio Berlusconi, che, come lui stesso ha ricordato "non è mai stato bocciato in vita sua", per non rischiare anche lui una "prima volta". Il Consiglio europeo di oggi a Bruxelles non è stato tenero con il nostro paese, giudicato in enorme ritardo nell'approvazione di quelle misure di risanamento promesse formalmente il 21 giugno scorso ai leader europei. La giornata è iniziata con una doppia convocazione imprevista: la prima per un colloquio con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e la seconda per un incontro con Jose Manuel Barroso e Herman Van Rompuy. Il tutto in parallelo con il premier greco Georges Papandreou. "Abbiamo incontrato Papandreou e Berlusconi, e abbiamo ricordato loro le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi", ha spiegato il presidente francese dopo gli incontri, facendo intendere ai giornalisti che la situazione di Roma ed Atene è molto simile. Un carico da novanta poi l'inquilino dell'Eliseo lo ha messo aggiungendo che "la Spagna oramai non è più in prima linea". Ci ha messo una pezza il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy, spiegando che "non bisogna paragonare la situazione italiana a quella di altri Stati membri: i fondamentali dell'economia italiana sono completamente diversi". L'Italia, tuttavia, ha sottolineato, "deve rassicurare gli investitori e gli altri Stati membri".

Il monito è chiaro, e c'è anche l'elenco delle misure che l'Italia deve prendere entro il prossimo doppio vertice Consiglio europeo-Eurogruppo fissato per mercoledì 26. Il presidente del Consiglio europeo ha anche elencato alcune delle misure attese: "Sul bilancio, la riforma del mercato del lavoro, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, la giustizia, la lotta all'evasione fiscale ci attendiamo più dettagli e un calendario di attuazione, e vogliamo che siano eseguite in tempo". Questa volta Roma non sarà lasciata lavorare da sola, ma sarà seguita da vicino: "lavoreremo mano nella mano affinché gli investitori e gli altri Stati membri siano rassicurati che l'Italia darà esecuzione a ciò che ha promesso - ha continuato Van Rompuy - e concluderemo questo lavoro mercoledì. E' chiaro - ha concluso - che chiediamo un grande sforzo alle autorità italiane e crediamo che siano pronti a farlo". Anche Angela Merkel ha dettato le sue condizioni: "L'Italia ha una grande forza economica, ma anche un livello di debito che deve essere ridotto nei prossimi mesi. Questa è la nostra aspettativa - ha sottolineato Merkel - nei riguardi dell'Italia". Silvio Berlusconi ha rassicurato i suoi interlocutori? Una cronista francese ha chiesto in conferenza stampa a Sarkozy e Merkel (erano infatti insieme) se Berlusconi ha dato "rassicurazioni" di rispettare gli impegni chiesti dall'Europa. La risposta non è arrivata immediatamente: Sarkozy, infatti ha iniziato a sorridere, ha aspettato un attimo prima di rispondere e si è rivolto alla cancelliera che a questo punto rideva anche lei. Dopo averla guardata per un attimo sorridente, Sarkozy ha quindi risposto alla domanda così: "Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane".


24-10-2011 BERLUSCONI ACCELERA SU RIFORMA PEDNSIONI
Consiglio dei ministri straordinario oggi alle 18, a Palazzo Chigi, come annunciato ieri da Berlusconi, per dare risposte al Consiglio europeo di mercoledì. “Non c’è un rischio Italia” ha detto il premier, annunciando quei provvedimenti “che ho sempre avuto in testa e non ho potuto fare per colpa di altri”. Nel CdM si parlerà della riforma delle pensioni: “Nell’Ue si è parlato di un uguale età pensionabile per tutti” a 67 anni e l’Italia “è l’unico Paese ad avere le pensioni di anzianità”. “Ne parlerò con la Lega”, anche se il provvedimento “non collide” con la posizione di Bossi che “ha sempre detto di avere a cuore i pensionati”.


24-10-2011 SVILUPPO, FRATTINI: NON È UN ULTIMATUM UE
“Non vedo un ultimatum ma una necessità dell’Italia ad agire con urgenza perché è nostro interesse”. Così il ministro degli Esteri, Frattini dopo l’esortazione di Bruxelles all’Italia affinché vari per mercoledì misure aggiuntive per la crescita e per il contenimento del debito. Parlando del tema pensioni, Frattini boccia l’ipotesi della Lega di scendere in piazza contro la riforma previdenziale perché “scenderebbe in piazza contro l’Europa” mentre al contrario il presidente del Consiglio “deve essere aiutato per l’interesse dell’Italia”.


24-10-2011 PENSIONI, BRUNETTA: TORNARE ALLO SCALONE
“La riforma delle pensioni il governo Berlusconi l’ha già fatta due volte. Si tratta di completarla con la perequazione delle pensioni di vecchiaia del settore privato maschi e femmine, e con l’eliminazione definitiva delle cosiddette pensioni di anzianità”. Così il ministro per la P.A. Brunetta, che propone di tornare allo “scalone” di Maroni, abolito dal governo Prodi. Sulla posizione della Lega: “Sono valutazioni legittime. Ma le pensioni in essere non si toccano e sono salvaguardate. Non c’è nulla da temere”.

24-10-2011 REGUZZONI: PENSIONI A 67 ANNI? NO GRAZIE
“La Lega è sempre stata contraria all’ipotesi di ridiscussione dell’età pensionabile”. Lo dice il capogruppo leghista alla Camera, Reguzzoni, su Canale 5, dopo che Berlusconi aveva ipotizzato di elevare l’età a 67 anni. “Abbiamo fatto le nostre proposte alternative – ha aggiunto Reguzzoni – e la questione sarà affrontata dal Cdm”. Per incidere positivamente sui bilanci pubblici, Reguzzoni suggerisce di incentivare il part-time alle donne con figli”. Basta “mettere le mani nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati” denuncia la vicepresidente del Senato, la leghista Mauro, “nel caso siamo pronti a scendere in piazza” avverte.


25-10-2011 PENSIONI, MURO DI BOSSI: “SI RISCHIA LA CRISI, FUCILATE DA BCE"
Sulle pensioni il governo "rischia la crisi". E' Umberto Bossi far capire esplicitamente la gravità della situazione nella maggioranza mentre a Palazzo Grazioli Silvio Berlusconi ha riunito l'ennesimo vertice di emergenza per trovare un accordo con la Lega sulla riforma delle pensioni, chiesta categoricamente dall'Europa. "Pensione a 67 anni non è possibile, la gente ci ammazza, e anche i 40 anni di contributi non vanno toccati", ha detto Bossi precisando che non vedrà Berlusconi oggi ma che attenderà le proposte che gli saranno sottoposte. Trovare un accordo a questo punto, ha detto a chiare lettere il ministro per le Riforme, "è difficile, molto difficile". Il Senatur ha poi sparato una dura bordata al presidente entrante della Bce, Mario Draghi, definendo la lettera di Francoforte all'Italia "una fucilata a Berlusconi".

"Quello che ha scritto la lettera che viene dall'Europa è un italiano, addirittura a un certo punto dice che bisogna privatizzare le farmacie, sono stupidaggini", ha tagliato corto Bossi che ha chiarito che per quanto riguarda la Lega non ci sono margini di trattativa neppure sui condoni. E a chi ha domandato se sia concreta l'ipotesi di un governo transitorio guidato da Gianni Letta, ipotizzato da diversi quotidiani, il leader del Carroccio ha risposto secco: "Non facciamo governi tecnici". I tempi sono però molto stretti perché Berlusconi, ha fatto sapere Silvano Moffa di Popolo e territorio, invierà già questa sera una lettera a Bruxelles per spiegare il suo calendario di riforme per far ripartire l'economia, indipendentemente dall'esito della trattativa con la Lega.

Nella residenza romana del premier sono arrivati questa mattina i ministri della Lega Nord Roberto Maroni e Roberto Calderoli, il segretario del Pdl Angelino Alfano e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. All'uscita la delegazione leghista ha raggiunto Bossi alla Camera per esporre le proposte del governo. I lavoratori hanno già pagato il prezzo della crisi, la riforma delle pensioni è già stata fatta, la soluzione va trovata altrove. E' questa la linea leghista, secondo cui un'ulteriore stretta sulle pensioni non risolverebbe i problemi dei conti pubblici ma avrebbe il solo effetto di alzare pericolosamente il livello della tensione sociale. Intanto Berlusconi ha risposto con una nota durissima alle pressioni di Francia e Germania, rinfacciando a Nicolas Sarkozy e Angela Merkel i problemi delle loro banche come già dal pomeriggio facevano i leghisti nei loro commenti. Di sicuro, l'eventuale accordo sulle pensioni, ragiona un dirigente leghista, può passare solo dalla certezza di garanzie politiche sul futuro. E magari la garanzia, come suggerivano boatos di Transatlantico, potrebbe essere il passo indietro di Berlusconi.


25-10-2011 ALFANO: INTESA CON LEGA RISPONDEREMO A UE
Il segretario del PdL alfano sostiene che “Lega e PdL sono uniti”, dopo l’alternarsi di voci sulle possibili divisioni nella maggioranza sulle pensioni. “Tiene il rapporto fra due partiti che assicurano stabilità e riforme al Paese” dice Alfano alla trasmissione ‘Porta a Porta’. “Speriamo – precisa Alfano di aver individuato con la Lega un punto ‘equilibrio per dare all’Europa una risposta anche sulle pensioni”. “L’unità si è raggiunta con la decisione di rispondere puntualmente all’Europa con le cose fatte e con le cose che intendiamo fare per la stabilità dei conti e un tasso di crescita alto. Siamo consapevoli tutti delle difficoltà”.


25-10-2011 BOSSI: RISCHIO CRISI, NO GOVERNO TECNICO
La situazione “è pericolosa, stavolta si rischia la crisi di governo”. Lo ha detto il leader della Lega Bossi arrivando a Montecitorio, che boccia la possibilità di un esecutivo affidato a Gianni Letta: “Non facciamo governi tecnici”. Se cade il governo, assicura, “l’unica via sono le elezioni”. No alle pensioni a 67 anni: “La gente ci ammazza, non possiamo cambiare per fare un piacere ai tedeschi”. Ribadisce il no a qualunque ipotesi di condono. Attacca ancora Draghi: “La lettera della Bce era una fucilata a Berlusconi. L’Europa vuole farlo fuori”. Il senatur non vedrà il premier oggi: “Starò a guardare le proposte che mi fanno”.


25-10-2011 MATTEOLI: RISCHIO CRISI MA STIAMO TRATTANDO
Il governo rischia di cadere sulla discussione per le misure da prendere per lo sviluppo, ma ci sono margini di trattativa. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteoli, tornando sui dissidi in seno al governo. Matteoli ha precisato che oggi non si farà nessun consiglio dei ministri. Ipotesi di crisi” “Mi pare che questa ipotesi ci sia – ha risposto – ma certamente i margini ci sono e quindi stiamo trattando”. Tagli alle pensioni” “Siamo tutti d’accordo che è meglio non tagliarle, ma serve un’alternativa”.


25-10-2011 CICCHITTO: CRISI? SAREBBE SALTO NEL BUIO
In caso di caduta del governo Berlusconi “ci sarebbe un autentico salto nel buio con conseguenze assai negative anche per la tenuta finanziaria del paese. Va fatto ogni sforzo per ricompattare la maggioranza anche sulle questioni programmatiche più delicate”. Lo afferma in una nota Cicchitto (PdL). Cicchitto aggiunge che “bisogna fare ogni sforzo per trovare un’intesa sul piano programmatico della maggioranza perché non c’è nessuna reale alternativa al governo Berlusconi. La sinistra infatti sarebbe divisa sulle misure”.


25-10-2011 CRISI, GOVERNO IN CERCA DI UN PIANO CONDIVISO
Si intensificano le trattative tra il premier Berlusconi, il ministro dell’Economia Tremonti, il sottosegretario Letta e lo stato maggiore della Lega. Dopo l’incontro di questa mattina, i tre esponenti del governo sono tornati di nuovo a palzzo Grazioli per cercare una posizione condivisa sulle azioni da adottare per uscire dalla crisi. Il vertice leghista è a confronto con Bossi. Sul tavolo ancora le misure anticrisi da presentare domani al consiglio europeo di Bruxelles e la riforma delle pensioni. Da superare il veto della Lega sulla riforma delle pensioni e l’appello di Napolitano ad agire subito per varare le riforme strutturali.

26-10-2011 LETTERA IMPEGNI ITALIA INVIATA A BRUXELLES
La lettera con gli impegni dell’Italia è stata inviata da Roma a Bruxelles. È quanto si apprende da fonti Ue qualificate. La lettera di intenti che il premier Berlusconi illustrerà stasera all’Ue “ha avuto bisogno di qualche ritocco”, ha precisato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta. Il portavoce della Commissione Ue ha detto: “Ci aspettiamo una lista di misure concrete molto dettagliata con un calendario chiaro che deve essere seguito dall’applicazione rapida delle nuove misure”.


26-10-2011 DRAGHI: NAPOLITANO È LA FORZA DELL’ITALIA
“La ricchezza accumulata se non è alimentata da nuovi flussi viene intaccata in tempi brevi”. Così Draghi, governatore uscente di Bankitalia, esorta anche le banche a “rispondere alla nuova sfida” di maggiori capitali richiesti dall’Europa alle banche più grandi. “Termino il mio mandato – ha detto – in una situazione confusa e drammatica sul piano nazionale, internazionale ed economico”. L’Italia, tuttavia, “non può dimenticare i propri punti di forza, il primo di questi è il capo dello Stato, che ringrazio personalmente”. La lettera di intenti del governo italiano “contiene un piano di riforme organico, da attuare con concretezza e rapidità”.


26-10-2011 BOSSI DIFENDE MOGLIE “FINI VADA A QUEL …”
La moglie di Bossi, come ha detto Fini a Ballarò sui Rai Tre, è andata in pensione nel 1992 a 39 anni? “A Fini dico di andare a quel paese. Quando uno va in pensione, ci va con le regole che ci sono”, dice il segretario della Lega ai giornalisti alla Camera. È ottimista sull’accoglienza della Ue alle misure dell’Italia per la crescita economica, che Berlusconi porta a Bruxelles? “Sì”, risponde Bossi.


26-10-2011 CRISI, INIZIATO CONSIGLIO EUROPEO
Iniziato a Bruxelles il consiglio europeo dei capi di Stato e di governo che dovrà trovare un accordo sulla crisi del debito dell’Eurozona. Si tratta del secondo consiglio europeo in 72 ore. Prima dell’inizio dei lavori il presidente del Consiglio, Berlusconi, ha incontrato per pochi minuti il presidente della commissione Ue, Barroso, e il presidente del consiglio europeo, Van Rompuy, per illustrare loro i contenuti della lettera inviata dal governo italiano.


27-10-2011 UE, BERLUSCONI: “MANTERREMO IMPEGNI”
“L’Italia manterrà gli impegni, come quelli precedentemente assunti, anche questa volta”. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi, dopo il vertice Ue. Abbiamo presentato “proposte per la ristrutturazione di certi nostri settori e per dare impulso alla nostra economia” e “abbiamo fornito anche le date entro le quali realizzare le singole misure”, ha detto il premier, che invita l’opposizione alla collaborazione. Poi, un messaggio distensivo ai lavoratori: “Non abbiamo introdotto misure così negative come in Grecia” ma “solo la mobilità, e la possibilità che degli impiegati pubblici siano messi in cassa integrazione per periodi limitati”.


27-10-2011 SUMMIT UE: SÌ A PIANO CRESCITA ITALIA
L’Italia incassa il sì dell’Europa sul piano per rilanciare la crescita e mettere in sicurezza i conti pubblici. Istituzioni e partner europei avvertono, però, che vigileranno sulla sua applicazione. Il presidente del Consiglio Ue, Van Rompuy, chiede che entro l’anno siano definiti i dettagli sull’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni. Ma per il presidente della Commissione europea, Barroso, “gli impegni non bastano, bisogna verificare che vengano realizzati”. Barroso ha poi annunciato che il commissario Ue per gli affari monetari, Rehn, si occuperà di gestire l’euro.


27-10-2011 PIANO ITALIA: ECCO LE MISURE PREVISTE
Licenziamenti più facili a partire da maggio 2012, in caso di stato di crisi. Pensioni di vecchiaia a 67 anni dal 2026. Mobilità obbligatoria per i dipendenti della pubblica amministrazione. Sono alcuni dei punti cardine della lettera presentata dal governo italiano al vertice europeo di Bruxelles. Il pacchetto presentato al vertice prevede anche un piano di dismissioni del patrimonio pubblico per 15 miliardi di euro in 3 anni. Nuovi interventi sulle liberalizzazioni dei servizi pubblici locali e sulle professioni. Anticipo al 2012 degli incentivi fiscali per favorire la capitalizzazione delle imprese. Questi i punti cardine del piano.


27-10-2011 BERLUSCONI: MERKEL NON VOLEVA DENIGRARCI
“Ho parlato con Angela Merkel che mi ha assicurato che non c’era nessuna intenzione di denigrare l’Italia”: Lo ha affermato Berlusconi a Porta a porta in collegamento telefonico da Bruxelles. Il premier ha ribadito che non c’è nessun patto per votare il prossimo anno. Quanto a Bini Smaghi, lasci il board della Bce per “non creare frizioni con la Francia” e ancora, le aziende in crisi “potranno licenziare, ma lo stato aiuterà queste persone con la Cig” a trovare un nuovo lavoro. “Non ci sono state scuse perché non c’era da scusarsi” ha detto il portavoce di Merkel, “i due hanno avuto un colloquio buono e franco fra amici”.


28-10-2011 BERLUSCONI: EURO NON HA CONVINTO NESSUNO
“L’euro è una moneta strana che non ha convinto nessuno”. Così il premier Berlusconi intervenendo agli stati generali del Commercio estero. E aggiunge: “È di molti paesi che non hanno una politica comune e una banca di garanzia”, è “attaccabile dalla speculazione” e per questo “risulta problematico collocare titoli di Stato”. Berlusconi parla dell’impegno in politica: “Ho la consapevolezza di aver fatto qualcosa di impegnativo e di grossi sacrificio”. “Non entrate in politica, vi pentirete; io non mi sono pentito”.


30-10-2011 BERLUSCONI: SE SERVE METTEREMO LA FIDUCIA
È un presidente del Consiglio motivato ad andare avanti quello descritto sul ‘Corriere della Sera’. Secondo indiscrezioni il premier avrebbe ribadito che la legislatura “durerà fino al 2013”, che il 9 e 10 novembre presenterà alle Camere “gli impegni con l’Europa e le misure per la crescita” che rappresentano il programma “per i prossimi 18 mesi” e che sono “impegni vincolanti”. Si sta preparando un’agenda di provvedimenti sui quali il governo è pronto a “porre la fiducia”. Un nuovo invito al “senso di responsabilità” delle opposizioni e su Casini: “Avrebbe mille motivi per collaborare con noi in questo passaggio cruciale”.


30-10-2011 ALFANO: AGENDA EUROPEA SI FA A PALAZZO CHIGI
“L’agenda europea si farà a Palazzo Chigi”. Lo afferma il segretario PdL, Alfano, in un’intervista a ‘Il Messaggero’. Sia Bossi che Berlusconi vogliono arrivare al 2013 realizzando l’agenda, non ci sarà spacchettamento o cabina di regia: sarà il premier “a dare la partitura che serve”. Niente “golden share” per la Lega: “Si decide insieme”. “Chi scommette” sulla caduta di Berlusconi “ha perso”. E della lettera degli ‘scontenti’ dice: “Se valutiamo politicamente i fatti e non le lettere anonime la maggioranza parlamentare è forte”. Sull’Udc: ciò che ne “impedisce” l’ingresso in maggioranza è la loro “irragionevole pregiudiziale” su Berlusconi.


30-10-2011 SACCONI: SPERO NON SI TORNI A ERA BIAGI
“Ho paura ma non per me perché sono protetto. Ho paura per persone che potrebbero non essere protette e proprio per questo diventare bersaglio della violenza politica che nel nostro Paese non si è del tutto estinta”. Così il ministro del Lavoro Sacconi, a Sky Tg24. “L’Italia ha conosciuto l’anomalia di circa 40 anni di terrorismo. Oggi vedo una conseguenza, dalla violenza verbale a quella spontanea e organizzata, che, mi auguro non arrivi ancora anche all’omicidio come è già accaduto, l’ultima volta 10 anni fa, con il povero Marco Biagi, nel contesto di una discussione simile a quella di oggi”.

30-10-2011 MARCEGAGLIA NEGLI USA: “L’EURO MI PIACE”
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, è intervenuta a Washington ad un evento della Niaf (la maggiore associazione italo-americana negli Stati Uniti), al quale ha partecipato anche il presidente degli Usa. “Le parole di Obama mi sono piaciute perché ha sottolineato come in questo Paese si cerchi sempre di premiare il merito, a differenza di quanto spesso accade in Italia”, ha commentato Marcegaglia che, ad una domanda su cosa pensasse dell’euro dopo le affermazioni di Berlusconi, ha risposto: “A me piace”.

31-10-2011 SACCONI: TRASFORMANO DISAGIO IN RIVOLTA
“Quello che è successo a Roma è sì sintomo di insofferenza giovanile, ma indica anche che sono al lavoro nuclei organizzati che operano clandestinamente per trasformare il disagio in rivolta”. Così, in una nota, il ministro di Lavoro Sacconi. “Oggi in Italia non esite (ancora…) un movimento eversivo da cui possano scaturire energie terroristiche paragonabili a quelle che abbiamo vissuto negli ultimi 30 anni del secolo scorso” ma dobbiamo “riflettere sull’esistenza di spinte ribellistiche”. “L’Italia non vive una condizione di guerra civile. Viviamo tuttavia un dibattito politico e una dialettica da guerra civile”.


31-10-2011 PDL: ‘CONTROLETTERA’? ALTRO STRAPPO GRAVE
“L’annuncio dato da Di Pietro secondo cui la prossima settimana egli scriverà, non si sa a quale titolo, insieme a Bersani e a Vendola, una controlettera all’Europa, è un altro strappo molto grave al rispetto delle regole della democrazia”. Il coordinatore PdL Bondi replica così alla lettera annunciata dal leader dell’IdV. “In Italia non vi sono due governi e vi è anzi un governo e un Parlamento pienamente legittimati a regolare e disciplinare il confronto politico”, sottolinea Bondi.


01-11-2011 BERLUSCONI AL LAVORO: MISURE TEMPESTIVE
Il presidente del Consiglio, Berlusconi, segue l’evoluzione dei mercati finanziari tenendosi in stretto contatto con Palazzo Chigi, con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta, e con il ministro dell’Economia, Tremonti. “Non vi è dubbio – sottolinea Palazzo Chigi – che sull’andamento negativo degli scambi influisca pesantemente la decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall’Ue”. Il premier sta mettendo a punto l’operatività delle misure dell’agensa europea concordate con Bruxelles. Berlusconi, a seguito delle notizie dei mercati, ha deciso di anticipare il suo rientro a Roma al pomeriggio.


01-11-2011 LETTERA UE, ALCUNE MISURE IN L. STABILITÀ
Il governo, secondo quanto si apprende, starebbe valutando anche l’ipotesi di inserire nella legge di stabilità alcune misure anticrisi previste nella lettera inviata a Bruxelles dal governo italiano venerdì scorso. In particolare, i provvedimenti potrebbero essere inseriti negli emendamenti alla legge di stabilità la cui presentazione scade giovedì. Questa è una delle possibilità per accelerare il varo delle prime misure contenute nella lettera inviata all’Ue. Non rientrerebbe tra le possibilità, invece, il varo di una legge omnibus. In ambienti di governo non si esclude ancora un CdM in settimana, prima del G20.

05-11-2011 BERLUSCONI: VADO AVANTI LA MAGGIORANZA C’È
Dal G20 di Cannes, il presidente del Consiglio, Berlusconi dice: “Vado avanti, la maggioranza non è in pericolo”, “è solida”, e comunque “non vedo altri in grado di rappresentare degnamente il Paese a riunioni come questa”. Berlusconi si dice certo che “gli scontri torneranno sulle loro posizioni” e avverte chi intendesse lasciare la maggioranza: “Abbandonare è un tradimento, non nei confronti del PdL, ma nei confronti del Paese”. Quanto alla fiducia sul maxiemendamento: “Credo sia un fatto quasi obbligatorio” dice. “Abbiamo avuto “20 voti”, credo continueremo così”.

L’opposizione ha avuto il documento “prima della Ue”.

05-11-2011 PREMIER: CERTIFICAZIONE NON MONITORAGGIO
“L’Fmi, con grande cortesia – spiega il premier, Berlusconi, dal G20 di Cannes – ci aveva offerto dei fondi, ma noi abbiamo rifiutato”. Invece, “abbiamo chiesto alla signora Lagarde, la certificazione sui risultati del nostro lavoro di riforme”, certificazione “concordata con il Quirinale” e che non è “una limitazione della sovranità”. “Siamo tutti sulla stessa barca, ringrazio Napolitano” dice il premier. Secondo Berlusconi, in Italia non “c’è fonte di crisi”. “Non abbiamo bisogno del fondo Salva-Stati”. E l’attacco ai titoli italiani è “una moda passeggera”. Le misure anticrisi del maxiemendamento? “Approvate entro fine novembre”.

05-11-2011 BERLUSCONI: OBAMA PREZIOSO AMICO ITALIA
“Il presidente americano Obama si è dimostrato un prezioso amico dell’Italia”. Così Berlusconi, nella conferenza stampa al termine del G20 di Cannes. L’Italia “non ha bisogno né di risorse del Fmi né del fondo europeo salva-stati”. Verso l’Italia c’è “un pregiudizio antico” che il governo attuale subisce. “La credibilità non riguarda le persone ma l’Italia”. Poi: “Mi sembra che in Italia non si avverta una forte crisi. La vita è quella di un Paese benestante. I consumi non sono diminuiti, i ristoranti sono pieni”. Quindi ribadisce: “Non credo che sia necessario un governo di larghe intese”.

05-11-2011 MAGGIORANZA, VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI
Vertice notturno a palazzo Grazioli tra il presidente del Consiglio, Berlusconi, il segretario del PdL, Alfano, il coordinatore nazionale, Verdini e il sottosegretario, Letta. Nella riunione si sarebbe fatto il punto sui numeri a disposizione nella maggioranza risicata, ma sarebbe alto il rischio che perda altri pezzi con il passare del tempo, avvenne affermato Verdini. Berlusconi vorrebbe andare avanti: “Non vi preoccupate – avrebbe detto – parlo io con gli scontenti e cerco di convincerli ad uno ad uno”.

07-11-2011 BERLUSCONI SMENTISCE VOCI SUE DIMISSIONI
“Le voci di mie dimissioni sono destituite di fondamento e non capisco come siano circolate”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi, parlando con i suoi familiari, come riportano le agenzia di stampa. Successivamente, parlando con ‘Libero’, il premier ha confermato la volontà di non dimettersi. “Domani si vota il Rendiconto alla Camera, quindi porrò la fiducia sulla lettera presentata a Ue e Bce. Voglio vedere in faccia chi prova a tradirmi. Non capisco come siano circolare le voci di mie dimissioni, sono destituite di ogni fondamento”. Berlusconi potrebbe incontrare oggi a Milano il leader della Lega, Bossi.

07-11-2011 LETTA: GOVERNO CAMBIA? GLI IMPEGNI RESTANO
“Nel passaggio da un governo all’altro – non è che lo stia auspicando – gli impegni assunti non cambiano, continuano: si chiama principio della continuità amministrativa”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Letta, a margine di una conferenza stampa sui fondi comunitari per il Sud. “Il patto sottoscritto” tra governo, Regioni e Ue, ha aggiunto Letta, “resiste a qualsiasi evento, ammesso che eventi di quel tipo ci siano”. Il piano d’azione presentato dovrà essere attuato “con quella stretta collaborazioni con le Regioni sempre auspicata ma forse non sempre rispettata”.

07-11-2011 CICCHITTO: FUGA DA PDL? FANTASIA GIORNALI
Cicchitto smentisce le fughe di parlamentari dal PdL e definisce “fantasiose” le ricostruzioni dei giornali. Nel PdL, sostiene, “non c’è nessun clima da sciogliere le righe o di disperazioni politica, ma ci si misura a viso aperto con le difficoltà politiche”. Il capogruppo del PdL alla Camera assicura che il governo andrà avanti: domani passerà a Montecitorio il Rendiconto generale dello Stato e poi seguirà il maxi-emendamento per la crescita economica. Berlusconi svilupperà “una iniziativa politica in più direzioni”, avverte. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del PdL alla Camera, dice: non ci sarà un governo di larghe intese e Casini lo sa.

08-11-2011 RENDICONTO PASSA CON 308 Sì ALLA CAMERA
Disco verde della Camera al Rendiconto generale dello Stato. Il provvedimento passa con 308 voti a favore. Le opposizioni, presenti, non partecipano al voto 321 i deputati non votanti. Un astenuto. Le opposizioni e alcuni dissidenti della maggioranza avevano annunciato in mattinata di essere presenti nell’aula della Camera, ma di non partecipare alla votazione. Il precedente testo del ddl sul Rendiconto era stato bocciato dall’assemblea di Montecitorio. Ora il Rendiconto, già approvato dal Senato, diventa legge.

08-11-2011 BERLUSCONI: DECIDO DOPO VOTO RENDICONTO
Il premier Berlusconi avrebbe deciso di attendere l’esito del voto di oggi alla Camera sul Rendiconto generale dello Stato prima di definire i passi successivi. È quanto sarebbe emerso durante il vertice del PdL convocato dallo stesso presidente del Consiglio ieri sera a Palazzo Grazioli, terminato a notte fonda. L’intenzione del premier sarebbe quella di ascoltare la Lega e di riconvocare lo stato maggiore del PdL per la decisione finale. “Io nasco nelle urne, alla luce del sole, e se devo morire lo faccio in Parlamento”, avrebbe detto Berlusconi.

09-11-2011 BERLUSCONI: LASCIO E NON MI RICANDIDO
“Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò e, siccome non ci sono altre maggioranze possibili, vedo solo le elezioni all’inizio di febbraio elezioni a cui non mi candiderò più”. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi, in un colloquio su “La Stampa”. “Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano”, dice Berlusconi: è bravissimo e accettato da tutti”. Poi aggiunge: “Mi sono impegnato con l’Europa a varare le misure concordate e prima di andarmene voglio mantenere la promessa”. Per fine mese “la legge di stabilità sarà approvata e mi sarò dimesso. È importante fare veloci: prima facciamo e prima usciamo da questa giostra infernale”.

09-11-2011 PREMIER: NO FIDUCIA SU MISURE ANTI-CRISI
“Non c’è bisogno di porre la fiducia sulle misure anti-crisi”, afferma Berlusconi in un’intervista al Gr1, “dato che ho anticipato la mia disponibilità a dare le dimissioni dopo l’approvazione”. E ribadisce di aver lanciato un appello all’opposizione affinché il maxiemendamento sia attuato al più presto. “Io mi sono rivolto al presidente della Repubblica in modo che insieme ai presidenti di Camera e Senato richieda l’accelerazione dei lavori” per arrivare all’ok al pacchetto in tempi brevi. Dopo di che “il Presidente avvierà le consultazioni e vedremo quale sarà l’esito. Personalmente, ritengo che si andrà alle elezioni, ma ciò compete al Presidente”.


09-11-2011 CICCHITTO: “ALFANO PREMIER? NON ORA”
Un governo Alfano? L’ipotesi è legata “al quadro numerico e politico. Io lo auspico, ma la situazione di stallo che viviamo non lo rende al momento plausibile”, risponde Cicchitto ai cronisti. Il capogruppo del PdL a Montecitorio respinge “ogni ipotesi di ribaltone” e ora “l’ipotesi prevalente” è il voto anticipato. Le opposizioni chiedono di votare il ddl di stabilità e un nuovo premier da lunedì. È possibile? “Lunedì sarà ancora in carica questo governo”. Il ddl di stabilità, ora al Senato, si approverà “la prossima settimana”.

09-11-2011 PREMIER: NO FIDUCIA SU MISURE ANTI-CRISI
“Non c’è bisogno di porre la fiducia sulle misure anti-crisi”, afferma Berlusconi in un’intervista al Gr1, “dato che ho anticipato la mia disponibilità a dare le dimissioni dopo l’approvazione”. E ribadisce di aver lanciato un appello all’opposizione affinché il maxiemendamento sia attuato al più presto. “Io mi sono rivolto al presidente della Repubblica in modo che insieme ai presidenti di Camera e Senato richieda l’accelerazione dei lavori” per arrivare all’ok al pacchetto in tempi brevi. Dopo di che “il Presidente avvierà le consultazioni e vedremo quale sarà l’esito. Personalmente, ritengo che si andrà alle elezioni, ma ciò compete al Presidente”.


09-11-2011 CICCHITTO: “ALFANO PREMIER? NON ORA”
Un governo Alfano? L’ipotesi è legata “al quadro numerico e politico. Io lo auspico, ma la situazione di stallo che viviamo non lo rende al momento plausibile”, risponde Cicchitto ai cronisti. Il capogruppo del PdL a Montecitorio respinge “ogni ipotesi di ribaltone” e ora “l’ipotesi prevalente” è il voto anticipato. Le opposizioni chiedono di votare il ddl di stabilità e un nuovo premier da lunedì. È possibile? “Lunedì sarà ancora in carica questo governo”. Il ddl di stabilità, ora al Senato, si approverà “la prossima settimana”.

13-11-2011 PREMIER: MI FISCHIANO, MA IO RESPONSABILE
“Mi sono dimesso per senso di responsabilità e dello Stato, per evitare all’Italia un nuovo attacco della speculazione finanziaria, senza essere mai stato sfiduciato alla Camera e al Senato, dove abbiamo la fiducia”. Così Berlusconi in videomessaggio trasmesso in tv. “Siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di elevato profilo tecnico reso forte da un largo consenso parlamentare. Noi faremo il nostro dovere. È arrivato però il momento di mettere alle spalle faziosità e aggressività”. “È triste vedere che un gesto responsabile e generoso come le dimissioni sia stato accolto dai fischi”.

13-11-2011 BERLUSCONI: FERMATO DAI PICCOLI RICATTI
La maggioranza voluta dagli italiani aveva il diritto-dovere di governare “ma alla fine in Parlamento ha prevalso la logica dei piccoli ricatti e del trasformismi”. Berlusconi, in un messaggio a Storace, al congresso de La Destra, parla del suo governo. La “fronda” dei figiani è il “peccato originale” che ha minato una legislatura che avrebbe dovuto essere costituente, dice il presidente del Consiglio dimissionario. “C’è chi lavora da tempo perché il pendolo della politica italiana torni indietro, ai tempi in cui la volontà degli elettori era commissariata – nota – dalle oligarchie di partito”. Rivendica “con orgoglio” il suo lavoro.

13-11-2011 ALFANO: NON SIAMO AL NOSTRO FUNERALE
“Non siamo al nostro funerale sia chiaro, siamo all’antefatto del nostro rilancio”. Così il segretario del PdL Alfano, alla trasmissione ‘In mezz’ora’. “Un governo non nasce con la scadenza come lo yogurt. Dobbiamo fare alcune cose importanti per stabilizzare la crisi economica e evitare che il Paese sprofondi e al termine di questo percorso bisogna andare al voto”: Politici nel governo? “Monti era per il sì, noi contrari”. “Oggi diremo sì all’incarico poi in base al programma e di conseguenza alla durata e alla composizione diremo sì o no. Se fallisce il tentativo si va al voto”. “Per noi Letta imprescindibile, ma è lui che non vuole”.

13-11-2011 ALFANO: PD NON DICE NULLA SU FESTE IERI?
Il segretario del PdL, Alfano, critica le manifestazioni di tripudio dopo le dimissioni del premier. “Avrei gradito qualche dichiarazione del Pd in cui si dica che non ha vinto le elezioni e che si va al governo per una condizione di emergenza. Alfano ha manifestato la propria “indignazione” per i “moti di piazza”, anche al presidente Napolitano. Certo, aggiunge Alfano, “se avessimo dovuto fare l’ufficio di presidenza oggi, probabilmente l’esito della votazione sarebbe stato diverso”. Alfano annuncia che il PdL chiamerà “a raccolta gli iscritti, più di un milione di persone e poi faremo una grande manifestazione”.

13-11-2011 CICCHITTO: NON SIAMO AL 25 APRILE
Sì a un governo di transizione purché “non sia un in ciuccio ma un impegno per l’emergenza economica con un conseguente calo di tensione nello scontro tra le forze politiche”. Cicchitto pone le condizioni per il decollo dell’esecutivo guidato da Mario Monti. Il capogruppo del PdL alla Camera critica “la rara faziosità” di Franceschini” e “le manifestazioni incivili” di ieri sera a Roma contro Berlusconi. “Se la sinistra pensa di essere al 25 aprile e festeggiare – nota – si sbaglia di grosso”.

13-11-2011 EX RESPONSABILI A PDL: SUBITO CONFRONTO
Il governo Monti? Gli ex Responsabili chiedono al PdL un confronto per “assumere una posizione comune e condivisa della grave crisi politica”: Moffa, capogruppo di Popolo e territorio a Montecitorio, Viespoli, capogruppo di Coesione nazionale al Senato, e il ministro Romano si sono incontrati stamattina alla Camera. C’è “perplessità – precisa un comunicato stampa – per il modo di procedere a ranghi sparsi”. Segue l’invito al PdL “ad assumersi la responsabilità di una immediato convocazione di un tavolo del centrodestra”.

13-11-2011 ROMA, FAN DI BERLUSCONI INVOCANO LE ELEZIONI
“Ma quale Monti, ma quale Amato, non vogliamo un governo non votato”. È uno dei cori che i fan di Berlusconi intonano insieme all’inno di Mameli, mentre manifestano sostegno al premier per le vie di Roma, gridando: “Non mollare mai”. La folla, dal Quirinale, si è spostata in Via del Plescibito e centinaia di sostenitori con bandiere sono riuniti sotto la residenza romana del premier a Palazzo Grazioli. Berlusconi che è uscito per salutare i suoi fan che invocano “Elezioni subito”, si è diretto nella sede del governo a Palazzo Chigi.

15-11-2011 MONTI SCIOGLIERÀ RISERVA DOMANI ALLE 11
Il presidente del Consiglio incaricato, Monti, scioglierà la “riserva” sulla formazione del nuovo governo domani alle 11. È quanto si apprende da fonti del Quirinale. Monti chiesto per quell’ora un incontro con il Presidente Napolitano. Secondo ambienti parlamentari, al momento Monti starebbe “limando” la lista dei ministri. Stamani il presidente del Consiglio incaricato ha incontrato le delegazioni di Pd e PdL, entrambe favorevoli al nuovo governo. Nel pomeriggio ha poi ricevuto le parti sociali, che hanno rivelato: l’accordo c’è. E successivamente le rappresentanze istituzionali di donne e giovani e degli enti locali.

15-11-2011 ALFANO: TENTATIVO MONTI AVRÀ UN BUON ESITO
“Pensiamo che il tentativo del professor Monti sia destinato ad un buon esito”. Alfano, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio incaricato, si dice fiducioso sulla costituzione del nuovo governo. Il segretario del Pdl definisce il colloquio “positivo, ma abbastanza lungo perché articolato”. Monti andrà avanti. “Stiamo lavorando come auspicato dal presidente Berlusconi – precisa – per il bene dell’Italia e nell’interesse nazionale, con un impegno che vuole giungere alla formazione del governo”: Il PdL ha ribadito che “gli impegni assunti con l’Europa rappresentano il caposaldo” dell’appoggio programmatico.

15-11-2011 CAPEZZONE: “FLI METTE A RISCHIO MONTI”
Mentre il PdL era in procinto di incontrare Monti è nata una polemica con Fli. “Quando manca meno di un’ora all’incontro con Monti constatiamo che il vicepresidente del Fli, Bocchino – ha riferito il portavoce del PdL, Capezzone – ha dichiarato al Corriere della Sera che esisterebbe l’intenzione di una candidatura elettorale Monti come guida di una coalizione Pd – Terzo Polo. Se queste sono le basi e le intenzioni politiche diciamo con chiarezza che il tentativo di Monti viene messo irresponsabilmente a rischio”. Quagliariello: “L’irresponsabilità di dichiarazioni, tardivamente deribricate a provocazione, potrà essere sanata da una rassicurazione” di Monti.

17-11-2011 GOVERNO, P. GRAZIOLI: PDL VOTA COMPATTO FIDUCIA
I gruppi del PdL del Senato e della Camera “voteranno compatti” la fiducia al governo Monti. Lo precisa una nota diffusa da Palazzo Grazioli. “Non si capisce come di fronte ad una decisione così chiara – prosegue la nota – sia stata fatta trapelare da qualche agenzia di stampa una interpretazione diversa e destituita di ogni fondamento”. Nel comunicato si legge anche che “Berlusconi esprime grande soddisfazione per l’esito della riunione di stamane del gruppo parlamentare al Senato”.

17-11-2011 BERLUSCONI: DA NOI DIPENDA DURATA MONTI
“Voteremo i provvedimenti decidendo volta per volta e spingeremo per fare quelli che avevamo noi in cantiere”. Lo ha detto Berlusconi incontrando i senatori del PdL a Palazzo Madama ai quali avrebbe spiegato: il governo Monti durerà finché lo vorrà il PdL. Stimiamo Monti ma diremo no a qualsiasi manovra depressiva, ha poi assicurato. E no alla patrimoniale: “Fa calare il valore degli immobili del 15-20%”. Il crollo dei mercati? “Dicevano che eravamo causa dei problemi in Borsa, adesso è come prima”. Sulla giustizia “andremo avanti”. E avrebbe giudicato il governo Monti una sospensione della democrazia, perché non èspressione del voto.

18-11-2011 ALFANO: IL SÌ È ATTO DI AMORE DI BERLUSCONI
“Questo governo non è delle larghe intese ma un governo di tregua e responsabilità. Noi siamo contrari alla riedizione di esperienze passate che in un Paese bipolare non devono riemergere”. Così il segretario del PdL alla Camera. “Votiamo la fiducia, nonostante il peccato originale che affligge un governo non espressione del voto popolare. È un sacrificio sul piano dei principi. Ma è anche un atto di responsabilità di Berlusconi, che ha compiuto un atto di amore per l’Italia, nel momento più difficile, senza mai essere sfiduciato”.

18-11-2011 BERLUSCONI: NON HO RIMPIANTI O RIMORSI
“Non ho nessun rimpianto, tanto meno rimorsi”. Lo ha detto l’ex-premier Berlusconi arrivando alla Camera. Ai microfoni di Ballarò, Berlusconi annuncia che “il PdL si sta preparando alla campagna elettorale. Utilizzeremo tutti i mezzi di comunicazione e intensificheremo la nostra presenza sulla rete”. Poi smentisce una frase riportata dai media: “Io non ho mai detto che staccherò la spina, anche con riferimento a questo governo: invenzione giornalistica”. A chi gli chiede se aveva sentito Monti: “L’ho ascoltato bene, bene”. Per Berlusconi “la situazione dell’euro e del mercato non rientra nei canoni della democrazia”.


22-11-2011 MINISTRO ESTERI TERZI AL FORUM G8 IN KUWAIT
Forte preoccupazione sulla situazione in Egitto è stata espressa da Giulio Terzi durante il suo primo viaggio da ministro degli Esteri a Kuwait City. Il capo della Farnesina partecipa a un forum dei Paesi del G8 e quelli della Lega araba su Egitto, Siria e Iran. Terzi e il collega canadese Baird hanno sottolineato l’importanza dei diritti umani e la necessità di tenere alta la pressione della comunità internazionale sulle autorità militari egiziane e sul regime di Al Assad a Damasco. “Grande sintonia” è emersa poi dal colloquio telefonico con il segretario di Stato americano, Hillary Clinton.


22-11-2011 ANCHE L’UE INASPRIRÀ LE SANZIONI ALL’IRAN
I 27 Stati membri dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo di principio per estendere le sanzioni contro l’Iran ad altri 190 nomi, tra personalità del regime ed entità economiche, cui saranno congelati beni e visti d’ingresso. Il nuovo pacchetto sarà approvato dal vertice dei ministri degli Esteri, in programma il primo dicembre. La decisione è giunta all’indomani dell’inasprimento delle sanzioni varato dal presidente americano, Obama. Saranno penalizzate anche persone e aziende che aiutano lo sviluppo del settore petrolifero e petrolchimico iraniano. La Russia ha condannato le nuove misure.

22-11-2011 BERLUSCONI FRENA I SUOI: IL GOVERNO DURERÀ
Niente cena del lunedì con Umberto Bossi e l’intenzione di restare in quel di Arcore fino alla prossima settimana, anche se la questione sottosegretari potrebbe costringerlo ad anticipare il rientro a Roma. Silvio Berlusconi decide di rifiatare un po’, non si preoccupa troppo degli affondi di Roberto Maroni (che in un’intervista parla di «prima vera separazione» tra il Cavaliere e la Lega «negli ultimi tre lustri») e ragiona su come rimettere mano a un partito che sta per vivere i suoi mesi più delicati dal giorno della fondazione. E per i sommovimenti interni e perché il prossimo anno arriverà il primo congresso nazionale che dovrà lanciare il Pdl verso la campagna elettorale.

Quella che si prepara a giocare l’ex premier, insomma, non è una partita che si concluderà a breve. Tutt’altro. Perché il Cavaliere è convinto che Mario Monti abbia buone probabilità di andare avanti fino al 2013 e quindi le prossime mosse andranno curate e calibrate con calma. Non è un caso che a via dell’Umiltà non si parli più di quella manifestazione che tante volte in privato Berlusconi aveva evocato. Perché è chiaro che per scendere in piazza lo si deve fare contro qualcuno o qualcosa.

E al momento è decisamente troppo presto visto che ancora non si conoscono i dettagli dei provvedimenti che il governo ha intenzione di varare. Insomma, il clima - almeno per il momento - non è quello dello scontro. Tanto che già nei prossimi giorni Angelino Alfano dovrebbe avviare i contatti con Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini per affrontare il nodo dei sottosegretari. Che Monti sceglierà da una rosa di tecnici «di area» proposti da Pdl, Pd e Terzo Polo (dopo aver incontrato al rientro dal suo tour europeo i segretari dei partiti in questione). In tutto dovrebbero essere circa una trentina, il 40 per cento indicati dai due partiti maggiori e il restante 20 per cento dai centristi.

E già oggi Alfano dovrebbe discutere la lista che presenterà il Pdl con alcuni dirigenti di via dell’Umiltà. E quanto l’aria sia cambiata lo si respirerà oggi pomeriggio alla Camera, quando si riunirà la conferenza dei capigruppo alla presenza del ministro per i Rapporti con il Parlamento Pietro Giarda. A decidere insieme del calendario della Camera, infatti, sarà chi fino a ieri s’è fatto la guerra, eccezion fatta per il leghista Marco Reguzzoni. Giornata ad Arcore, dunque. Con il solito pranzo del lunedì insieme ai figli e un occhio ai mercati che confermano sempre più quella che per il Cavaliere è una convinzione da tempo.

Il crollo della Borsa di Milano e lo spread che schizza - lo ha ripetuto più volte - non hanno nulla a che fare «con il fatto che a Palazzo Chigi ci sia o no Silvio Berlusconi». Tant’è che nonostante il governo Monti sia in carica a tutti gli effetti, ieri Piazza Affari è andata a picco chiudendo a -4,74 e il differenziale tra Btp e Bund ha oscillato intorno a quota 475 punti. Anche se nessuno - butta lì il Cavaliere al telefono con un ex ministro - ora grida contro Mario Monti. Non lo preoccupa più di tanto, invece, il fatto che Maroni sia tornato alla Lega «di lotta».

Il Cavaliere sa bene che fa parte del gioco delle parti e che l’ex titolare del Viminale sta giocando una partita interna anche al Carroccio. Il rapporto con Bossi - a prescindere dalla mancata cena del lunedì - resta infatti solido. Tanto che Reguzzoni - uno degli esponenti del cosiddetto «cerchio magico» - si è affrettato a dire che «nei rapporti tra Pdl e Lega non c’è alcuna novità». L’esatto contrario delle parole di Maroni che ha lasciato chiaramente intendere di considerare quantomeno congelata l’alleanza.

23-11-2011 SCHIFANI: PARTIRÀ TRA I PAESI DELLA UE
Schifani sollecita la parità di rapporti tra l’Italia e gli altri Paesi Ue. È necessaria “un’Europa in cui soprattutto gli Stati fondatori siano soggetti politici paritari”, dice il presidente del Senato alla presentazione di una medaglia commemorativa di De Gasperi. Serve “un’Europa che sappia e voglia agire in sintonia per uscire a testa alta dalla crisi”, sostiene. Occorre “stimolare le istituzioni della Ue ed i governi ad un’azione più coraggiosa, anche dal punto di vista economico”. L’Italia sta affrontando la crisi economica “con grande senso di responsabilità e con grande coesione politica” tra tutte le forze politiche, osserva.

23-11-2011 PDL: LA CITTADINANZA? MONTI LA LASCI STARE
Il PdL chiede al governo Monti di non occuparsi dell’ampliamento del diritto di cittadinanza agli immigrati stranieri. “Un approccio semplicistico e demagogico sarebbe dannosissimo”, dice Gasparri, capogruppo del PdL al Senato. “La concessione della cittadinanza in maniera automatica per la sola nascita nel nostro Paese incoraggerebbe un esodo massiccio di clandestini verso l’Italia”, sostiene. Questo tema “non deve coinvolgere l’esecutivo”, osserva Osvaldo Napoli, vicecapogruppo PdL alla Camera. Monti, nota, s’impegni contro la crisi economica. L’ex ministro Romano (Pid), invece, dice sì all’estensione della cittadinanza: “È un atto di civiltà”.

26-11-2011 ALFANO: SOTTOSEGRETARI, DECIDE MONTI
Sui sottosegretari “deciderà Monti, non mi pare che siano l’emergenza” dice il segretario del PdL, Alfano, a margine di un convegno organizzato da Stefania Craxi e Riformisti italiani. E a chi gli chiede di un vertice a breve con altri leader di partito, dice: “Non ho impegni di vertice”, ma “un intenso programma di lavoro a beneficio del PdL. Alfano invita “statisti della domenica e oroscopisti, che avevano previsto che il giorno dopo le dimissioni di Berlusconi lo spread sarebbe calato di 200 punti”, a chiedere “scusa”. Quanto a Bossi che ha sostenuto che il governo “fa schifo”, “dove è la novità?” chiede, la fiducia “Noi l’abbiamo vota, lui no”.

29-11-2011 BERLUSCONI_: “IL NUOVO PREMIER? LASCIATELO LAVORARE”
MilanoPer sei ore, nell'aula del tribunale milanese, Berlusconi si annoia da morire: «Ho fatto fatica a non addormentarmi», ammetterà più tardi. Ma appena finisce l'udienza del processo Mills, il Cavaliere dà improvvisamente un senso alla giornata del branco di cronisti che erano quasi rassegnati a tornare a casa con i taccuini vergini. I giornalisti sono lì, dietro le vetrate del pian terreno, tenuti a distanza. Ma è Berlusconi che, spiazzando la scorta, li punta diritti. E tutto diventa più chiaro: Berlusconi ha scelto la location del Palazzo di giustizia milanese per deludere chi lo considera ormai un pezzo del passato. «Lasciate lavorare Monti», dice Berlusconi, rivendicando la continuità della manovra economica avviata dal suo governo con quella che verrà portata avanti dal suo successore, e che la Lega «non potrà fare a meno di votare». È una esternazione a tutto campo, in pieno contraddittorio, di un leader politico che ha spostato da Palazzo Chigi al Parlamento la sua battaglia.
«DEI GIUDICI NON MI FIDO»
«Oggi credevo di avere finalmente la soddisfazione di vedere in faccia questo signor Mills che dice di avermi conosciuto una volta. Ma io non mi ricordo di averlo mai visto. Fa senso che ci sia questa pervicacia nel portare avanti un processo basato sul nulla e per il quale a febbraio interverrà sicuramente la prescrizione». Perch´ non rinuncia alla prescrizione? «Nel palazzo di giustizia di Milano? Bravo, bella idea». Non si fida di questi giudici? «Non mi fido del Palazzo di giustizia di Milano. Per questo dai banchi del Parlamento porteremo avanti la riforma che il mio governo aveva approvato».
«IL PDL È SOLIDISSIMO»
«Il Pdl è fortissimo, organizzato, solidale, io ci lavoro dentro e Alfano è un segretario veramente straordinario». Si ricandiderà? «No». Si faranno le primarie per scegliere il candidato premier? «Sì, e ogni iscritto al Pdl potrà candidarsi».
«L'EURO NON HA UN GOVERNO»
È preoccupato per Mediaset? «Sono preoccupato per tutte le aziende, per la ricchezza che è stata bruciata. Il male dell'Europa è l'euro, una moneta che non ha dietro di s´ un governo che possa fare una politica economica e monetaria». È vero che tornerò ad occuparsi delle sue aziende? «Non l'ho mai detto e neanche pensato».
«RICOSTRUZIONE EVERSIVA»
Farà ancora delle cene ad Arcore? «Ne faccio una anche stasera con degli imprenditori». E inviterà anche delle ragazze? «Nelle mie cene ad Arcore non è mai accaduto nulla di sconveniente. Questi processi che hanno fatto il giro del mondo sono basati sul niente. La ricostruzione che la procura di Milano, il gip e, nelle sue prime decisioni, il tribunale hanno fatto è una ricostruzione artefatta a fini di eversione politica». I pm hanno contribuito alle sue dimissioni? «Certamente, perch´ hanno diffuso nel mondo una pessima immagine di chi rappresentava l'Italia, il presidente del Consiglio».
«MUBARAK ABBANDONATO»
«Una settimana prima che questa ragazza sfortunata (Ruby, ndr) venisse fermata, Mubarak si era intrattenuto con me a Villa Madama parlandone come di una sua possibile parente». Dopo vi siete sentiti? «Dopo i primi fatti in Egitto l'ho sentito al telefono, poi ho potuto solo vederlo con struggimento di cuore, anche per il comportamento dell'Occidente che aveva avuto in lui un pilastro della politica mediorientale e che poi lo ha ignominiosamente abbandonato».
«È LA NOSTRA MANOVRA»
«Il 55 per cento delle misure contenute nella manovra economica sono già state approvate grazie al mio governo nella legge sul patto di stabilità. Noi voteremo le altre misure previste nella nostra lettera all'Europa quando verranno portate in aula. Se saranno necessarie altre misure, valuteremo con attenzione le proposte del governo Monti». È vero che Monti va troppo piano? (Qui Berlusconi alza gli occhi al cielo e sbotta, ndr): «Ma come? No.. Monti non è in ritardo, è uno che prende in mano una cosa della complessità della misura economica di un paese. Ma lasciatelo lavorare, no?»
«VEDRÒ BOSSI VENERDÌ»
«Non c'è un problema Lega. Ci sono dichiarazioni di esponenti, che non sono la Lega. In questi giorni Bossi mi ha chiamato 5 volte, e ci vedremo venerdì. La Lega cerca naturalmente di fare i suoi interessi elettorali. Ma non credo che potrà votare contro quando arriveranno in aula dei provvedimenti che essa stessa aveva approvato quando era al governo».
LA BATTUTA SULLA MERKEL
«Ho parlato al telefono con tutti i leader europei». Anche con la Merkel e Sarkozy? «Anche con loro». E con la Merkel ha parlato anche della battuta che comparirebbe nelle sue intercettazioni, quella sulle sue misure? «Sì. E le ho spiegato che quella battuta non l'avevo fatta io».

02-12-2011 ALFANO: DOMANI DA MONTI, SENZA PALETTI
“Domani alle 12 incontrerò Monti con i capigruppo di Camera e Senato Cicchitto e Gasparri”. Lo ha ha annunciato il segretario PdL Alfano, in conferenza stampa. “Andrò con grande apertura di spirito – spiega Alfano – perché avendo votato la fiducia al governo non possiamo porre in dubbio la Manovra. Una Manovra però – precisa – non è insapore e incolore e vogliamo sapere quale sarà il colore e il sapore”. Niente paletti né trattative, aggiunge: “Confidiamo che il provvedimento possa essere utile al Paese e non creare problemi sociali”.

10-12-2011 CICCHITTO: I MUNICIPI NON VANNO ANNULLATI
La manovra economica? “Auspichiamo alcune limitate modifiche al decreto, che riguardano in primo luogo l’Ici, riducendo il peso sulle famiglie e le giovani coppie”, dice Cicchitto ai giornalisti alla Camera. La riduzione dei costi della politica va affrontata “con rigore ma anche con senso di equilibrio”, sostiene il capogruppo del PdL a Montecitorio. È giusto ridurre i costi dei municipi, “ma essi non possono essere totalmente annullati”, osserva. Ieri il segretario PdL Alfano su Twitter ha annunciato un incontro tra esponenti del partito il ministro Giarda per “alleggerire la botta su casa e pensioni”. L’incontro è in corso.

10-12-2011 LEGA: “ASTA FREQUENZE, NO ICI PRIMA CASA”
Arrivano gli emendamenti della Lega al decreto anti crisi del governo all’esame della commissione bilancio della Camera. Al centro del “pacchetto” degli emendamenti c’è la proposta di vendere all’asta le frequenze tv (il Carroccio prevede 4 miliardi di euro di incasso) e la richiesta di eliminare l’Ici sulla prima casa (pesa per circa 3,8 miliardi). Altre richieste al centro della “contromanovra “ sono: indicizzare le pensioni basse, alt all’abolizione delle pensioni di anzianità.

10-12-2011 BERLUSCONI: ITALIA SOLIDA CITTADINI BENESTANTI
Arriva al Palazzo dei congressi per la giornata conclusiva del vertice dei Popolari europei a bordo di una Jaguar nera. È il primo appuntamento internazionale che vede Silvio Berlusconi nella veste di ex capo del governo italiano. Ad acclamarlo un gruppo di parlamentari del Pdl con i quali scambia un rapido saluto, prima di sostare davanti ai giornalisti, mostrando il consueto ottimismo nonostante la manovra «salva Italia» che scuote il Paese. «L' Italia ce la farà - dice - mai avuto dubbi. Se sommiamo il debito pubblico alla finanza privata, noi siamo il secondo Paese più solido dopo la Germania e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna. Si potrebbe dire che ci sono uno Stato indebitato e dei cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati». Ma il contesto è tutt' altro che rassicurante. Lo rivelano le parole

del Cavaliere molto critiche nei confronti della Germania, la cui «rigidità sta causando la situazione negativa» nella gestione dell' euro e il sentimento antifrancese abbastanza diffuso tra i parlamentari del Pdl giunti qui a Marsiglia. E proprio loro si rendono protagonisti di un gesto che può essere letto anche come una ripicca per il trattamento riservato il giorno prima ad Angelino Alfano, intervenuto in una sala semivuota. Il gruppo entra nell' auditorium in ritardo, mentre Sarkozy parla già da una decina di minuti. Qualcuno dice invece che tutto sia dipeso solo dal protrarsi dell' incontro avuto con il Cavaliere. E il ritardo genera una specie di incidente sull' assegnazione dei posti. Rocco Buttiglione si rifiuta di cedere il suo ad Alfano e ciò costringe un altro delegato a cedere la poltrona al segretario del Pdl.

Ufficialmente, però, tra Cavaliere e Sarkozy tutto sarebbe stato chiarito mentre ci sarebbero stati momenti di particolare freddezza tra la cancelliera Merkel e il presidente francese nella riunione informale che ha preceduto l' assemblea plenaria. E lo fa capire proprio l' ex premier che riconosce al presidente francese di «avere detto cose assolutamente condivisibili». In ogni caso, anche questo dettaglio indica il clima del momento, alla vigilia di un vertice a Bruxelles che si annuncia se non l' «ultima spiaggia» qualcosa che gli si avvicina. Del resto, anche Berlusconi conferma l' importanza del summit: «È una spiaggia importante, non credo sia l' ultimissima perché non c' è mai un' ultima spiaggia». Il Cavaliere, poi, si concentra sull' Italia e sulla manovra che le Camere stanno per approvare. Una manovra che, sostiene, «è migliorabile perché su tante cose siamo d' accordo e su altre no».

Ecco perché è convinto che «ci sarà la fiducia perché se non ci fosse ci sarebbe la presentazione di emendamenti e tutto diventerebbe più difficile e non si riuscirebbe a farla approvare prima di Natale». Nel Pdl, gli viene fatto notare, c' è chi vorrebbe fare pagare l' Ici alla Chiesa. «Io so - argomenta - che tutte le risorse che la Chiesa risparmia le converte in attività caritatevoli a favore di chi ha bisogno. Ecco perché ho lasciato la piena libertà ai membri del mio partito». Infine, la questione delle frequenze tv liberate dal digitale terrestre. «Temo che se ci fosse un' asta la gara sarebbe disertata da molti», replica Berlusconi a chi gli domanda se non serva a fare cassa per finanziare misure contenute nella manovra. C' è molta incertezza al riguardo. «Io non ho affrontato il problema - aggiunge alludendo alla decisione di Sky di non partecipare - però un protagonista del mondo televisivo ha rinunciato. Per quello che so io c' è molta freddezza anche nell' azienda che fa capo a me e di cui tra l' altro non mi occupo».

11-12-2011 CICCHITTO: TAGLI RAPIDI A COSTI POLITICI
Il capogruppo PdL a Montecitorio Cicchitto afferma che occorre metter mano alle retribuzioni dei parlamentari, oltre che ai vitalizi “in tempi celeri” fissandone la scadenza. “A nostro avviso – conclude – dovrà esser l’occasione per stabilire dei parametri validi non solo per le retribuzioni dei parlamentari, ma anche per tutta l’alta dirigenza delle amministrazioni pubbliche”.

11-12-2011 SCHIFANI-FINI: SÌ A TAGLIO INDENNITÀ
I presidenti delle Camere, Schifani e Fini, smentiscono quanto riportato da alcuni quotidiani circa la volontà di non ridurre gli stipendi ai politici. “Il Parlamento è consapevole di dover adeguare l’indennità dei propri membri agli standard europei” precisano. È per questo che hanno sollecitato il presidente dell’Istat Giovannini a concludere “in fretta i lavori della commissione” incaricata di studiare le indennità parlamentari in Ue “per poter subito procedere al taglio delle indennità in Italia”.

16-12-2011 BERLUSCONI: QUALCHE PDL PUÒ VOTARE NO
“No assolutamente”, il PdL non è diviso, ha detto Berlusconi lasciando Montecitorio dopo il voto sulla fiducia. E ai microfoni di Repubblica.it spiega: “Alcuni deputati ci hanno chiesto la possibilità di dare un voto di astensione e qualcuno anche di poter votare no”, “abbiamo consentito che accadesse, visto che non c’era pericolo per la maggioranza”. La Manovra? “Cambierei diverse cose, in ogni modo l’abbiamo sostenuta lealmente”. Il governo durerà? “I fatti lo diranno”. Quanto a Bossi, “fa il suo gioco”.

16-12-2011 BOSSI: GOVERNO MONTI NON ARRIVA AL 2013
“La Manovra? So solo che non crea nemmeno un posto di lavoro”. Lo afferma il leader della Lega, Bossi, lasciando l’Aula di Montecitorio dopo aver votato “no” alla fiducia. Il governo Monti arriverà alla fine della legislatura? “Ma siete matti!”, dice ai cronisti. E sulle alleanze per le prossime amministrative: “Vediamo, valuteremo al momento” e “deciderà il territorio”. “Sono certo che al momento opportuno il PdL farà la sua parte”. Ora, votando sì alla manovra, “Berlusconi si è messo con i comunisti”. I proiettili indirizzati a Monti? “Glieli avrà mandati il presidente della Repubblica”, scherza Bossi.

18-12-2011 CICCHITTO CONTESTA TREMONTI E BERSANI
“Non siamo d’accordo con Bersani, ma neanche con Tremonti”, dice il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Ha torto Bersani quando afferma che Tremonti è il principale responsabile delle attuali difficoltà dell’Italia”. Quanto a Tremonti, bloccando “le iniziative dei singoli ministri che avrebbero combinato rigore e crescita”, “sottopose” il governo Berlusconi a una “autentica punizione”. Inoltre “rimuove dalla memoria” che il “PdL propose la riforma delle pensioni e l’aumento dell’Iva”: la Lega “disse no alla riforma delle pensioni” e lui “respinse l’aumento dell’Iva, salvo accettarlo” successivamente.

18-12-2011 SCHIFANI: SENZA SENSO IL VOTO IN TEMPI BREVI
“Andare al voto in tempi brevi sarebbe contraddittorio, senza senso né giustificazione politica dato il quadro drammatico della situazione e la decisione responsabile delle forze politiche di sostenere un governo tecnico”. L’ha detto il presidente del Senato, Schifani, sottolineando sulla manovra che “il Senato si è impegnato a discuterla prima di Natale e così sarà. Spero solo che non vengano apportate modifiche”. Sul sovraffollamento delle carceri, Schifani ha spiegato che “il Parlamento dovrà approfondire la norma sulla detenzione per 48 ore nelle celle dei presidi delle forze di polizia, bisogna assicurarsi sulla loro vivibilità”.

18-12-2011 ALFANO: MEGLIO SOSTEGNO MONTI CHE VOTO SUBITO
“La crisi è talmente grave che è meglio sostenere il governo Monti che andare ad elezioni subito”. Lo ha riferito il segretario del PdL, Alfano. “La manovra del governo – ha sottolineato Alfano – non ci ha convinto del tutto, troppe tasse. Abbiamo però incitato Monti a fare delle modifiche e ci siamo riusciti, come l’alleggerimento della bozza su pensioni e casa e il no all’Irpef. Ora c’è da lavorare sullo sviluppo”. Sui rapporti del PdL con la Lega, Alfano ha spiegato che “con il Carroccio governiamo in gran parte del nord e questo è un dato che fa vivere l’alleanza, anche se in questo momento abbiamo assunto decisioni differenti”.

19-12-2011 BERLUSCONI: RECESSIONE? VIENE CON MANOVRE
“Tutte le Manovre hanno questo difetto: inducono alla recessione”. Lo afferma l’ex premier Berlusconi in una pausa dell’udienza nel processo Mills. “Può darsi che si debba arrivare ad una nuova Manovra”. Poi: “Noi siamo riusciti a tenere i conti in ordine senza imporre nuove tasse”. Monti invece “ha cambiato strada” imponendo “nuove tasse”. Nega di aver “mai parlato di staccare la spina” al governo Monti. “Non credo ci sia nessuno che possa fare una previsione sulla sua durata”. Bossi?: “È opportuno il silenzio”. Riforme istituzionali? “Magari s’intervenisse con il presidenzialismo” ma dando al capo del governo “poteri che oggi non esistono”.

26-12-2011 SCHIFANI: IL PAESE SOLO SE UNITO È FORTE
“Solo un Paese unito nella comprensione e nel dialogo può superare questo momento”. A dirlo è Schifani visitando il villaggio ‘Speranza e carità’ del missionario laico Biagio Conte, e dove ha portato in dono 15 mila euro del fondo di solidarietà di Palazzo Madama. Schifani ha anche incontrato alcuni migranti che si trovano nella missione tra cui il piccolo Salomon nato su un barcone durante la traversata di extracomunitari dal nordafrica a Lampedusa e che è ospite, con la madre, in una delle sedi della missione.

26-12-2011 LA RUSSA: MONTI AVANTI? SE LO GUADAGNI
“È corretto lasciare al governo Monti il tempo di operare, ma passato il periodo di luna di miele, il governo Monti dovrà guadagnarsi quel certificato di sopravvivenza che gli stiamo assicurando nel bene dell’Italia”. Così il coordinatore del PdL, La Russa, a Sky tg24. “Abbiamo fatto un grande sforzo a dare la fiducia a Monti che tassava la prima casa”, ammette l’ex ministro. E aggiunge: sulle liberalizzazioni “noi pretendiamo che si tratti di liberalizzazioni vere”. “Con Alfano stiamo costruendo un grande partito” per “tornare a vincere”.

03-01-2012 CAMERA: COSTI DEPUTATI INFERIORI A CERTI EU
Dai dati della relazione Giovannini sul “livellamento retributivo Italia-Ue” risulta “che il costo complessivo sostenuto per i deputati italiani in carica è inferiore” a quello delle “assemblee dei Paesi Ue con Pil più elevato”. È quanto si legge in una nota dell’Ufficio presidenza di Montecitorio. “Al netto delle ritenute” l’indennità parlamentare è pari “mediamente a 5.000 euro”. I dati della relazione saranno comunque “un utile” riferimento “per le prossime autonome iniziative dei competenti organi parlamentari, volte rideterminare costi ed emolumenti sostenuti per i deputati italiani, anche in riferimento al regime dei collaboratori”.

13-01-2012 CICCHITTO: COLPIRE I GRANDI INTERESSI
“Abbiamo ribadito al presidente del Consiglio il nostro impegno per un processo di liberalizzazioni che intervenga sui colli di bottiglia reali e sui grandi interessi”. L’ha riferito il capogruppo dei deputati del PdL Cicchitto al termine del colloquio con Monti, a cui ha partecipato anche Gasparri. “Abbiamo chiesto che vengano sentite le organizzazioni di categoria di ogni settore, anche quelle dei tassisti, prima di prendere una qualunque decisione sulle liberalizzazioni”, ha spiegato ancora Cicchitto. Per Gasparri liberalizzare significa favorire “la crescita dell’economia, dell’occupazione e il risparmio per gli utenti”.

20-01-2012 BERLUSCONI: LA CURA NON HA DATO FRUTTI
“La cura del governo tecnico non ha dato alcun frutto”, per questo “ci aspettiamo di essere richiamati, visto che siamo stati eletti”. Così il leader del PdL Berlusconi, lasciando il tribunale di Milano dove ha partecipato all’udienza del processo Mills. “C’è stato un attacco eccessivo contro il nostro governo a cui si addebitava la responsabilità dello spread e delle Borse. Ci siamo fatti da parte con eleganza”. Staccare la spina al governo? “No, se con c’è una soluzione alternativa che promette di essere positiva, è inutile, andiamo avanti così”. “Il PdL non è in caduta libera ma è in caduta tutta la politica”, ha poi detto.

22-01-2012 BOSSI: PDL FACCIA CADERE GOVERNO INFAME
“A Berlusconi do un suggerimento, la Lega ti chiede di far cadere questo governo infame o non riuscirà a tenere in piedi il governo della Lombardia, dove ne stanno arrestando uno al giorno”. Così Bossi dal palco della manifestazione della Lega a Milano. “Non è possibile pretendere di parlare con noi e contemporaneamente sostenere il governo Monti. Caro Berlusconi non tenere il piede in due scarpe, non ci piace chi lo fa”. “Uno che viene da una grande banca che ha fatto fallire il mondo le banche non le tocca, tocca la povera gente”. “Il governo Monti è un governo infame. Monti fuori dai c…”.

22-01-2012 LEGA: MANIFESTAZIONE A MILANO CONTRO GOVERNO
Manifestazione della Lega a Milano contro il governo Monti, dopo le recenti divisioni interne. Ma oggi in piazza ci sono tutti, ‘maroniani’ e ‘cerchisti’. Al corteo, partito da piazza Castello, i “big” del Carroccio erano schierati insieme: il segretario federale Bossi, gli ex ministri Maroni e Calderoli e anche l’ex capogruppo Reguzzoni. Al corteo cartelli anti premier e la foro di Monti accostata a quella di Fantozzi. Tra gli striscioni: “Macelleria Monti”, “Monti a casa”. E anche cori che invocano la secessione. A piazza Duomo il comizio conclusivo di Bossi. Sono 70-75mila i partecipanti, secondo la stima fornita da Calderoli.

22-01-2012 MARONI: LOMBARDIA, LEGA NON RICATTERÀ IL PDL
“Non c’è nessun ricatto, noi facciamo politica e mi sembra che ci siano vicende giudiziarie in corso”. Così Maroni sull’ipotesi che la Lega possa non appoggiare più il governo regionale della Lombardia come ventilato da Bossi. Maroni, inoltre, ha dichiarato di “essere rimasto soddisfatto” della manifestazione del popolo padano contro il governo Monti”, sottolineando di non aver sentito fischi, ma “solo applausi per Bossi, la Lega e qualcuno anche per me. E questo mi fa piacere”. Sui congressi della Lega entro giugno, invece ha riferito: “L’ha deciso il federale”.

26-01-2012 BERLUSCONI: MONTI FA BENE, NIENTE CRITICHE
“Senza essere stato sfiduciato mi sono fatto indietro, con senso di responsabilità e, se permettete, con una certa eleganza. Le ragioni di quella scelta sussistono ancora”. Così Berlusconi a proposito del sostegno al governo, Monti. E anche se diversi pidiellini non hanno votato contro la mozione della Lega sull’Ue, “si tratta di comportamenti comprensibili. In questo momento chi è responsabile ha dato il suo sostegno al governo Monti e non si può tirare indietro. Il governo sta operando con prudenza, è difficile criticarlo”.

27-01-2012 BOSSI: BERLUSCONI È UNA MEZZA CARTUCCIA
“Berlusconi è un po’ una mezza cartuccia, ha paura”. Così Bossi risponde a chi domanda se Berlusconi manderà a casa Monti. “C’è tutto un Paese che vuole strozzare Monti e lui ha paura di mandarlo via”, rincalza Bossi. Intanto lo stato maggiore della Lega ha incontrato i delegati di Trasporto Unito; si è deciso di costituire un tavolo tecnico Lega - autotrasportatori. La Lega “si farà portatrice degli emendamenti della conversione del decreto, per risolvere i problemi del settore in Italia e in Padania”.

26-01-2012 ALFANO: BOSSI? NIENTE ULTIMATUM
“Sebbene stiamo scontando un momento difficile, la nostra alleanza con la Lega non è finita”. Lo assicura il segretario del PdL, Alfano. E sul nuovo altolà di Bossi che chiede a Berlusconi di staccare la spina al governo Monti dice: “Non accettiamo ultimatum e provocazioni e non le facciamo”. “Oggi abbiamo votato la fiducia su un provvedimento importante. Siamo dell’idea di sostenere questo governo fino a quando ha uno scopo e cioè quello per cui è nato: mandare avanti l’Italia in un momento di crisi”, ribadisce.

30-01-2012 MILLS, BERLUSCONI CHIEDE LA RICUSAZIONE “PER LA CORTE D’APPELLO È AMMISSIBILE”
È «un’istruttoria dibattimentale “a senso unico” in quanto consistita nell’audizione dei soli testimoni indicati dall’accusa», sostiene il Cavaliere, che venerdì scorso ha depositato la richiesta in cui scorso si parla di «anticipato giudizio». I giudici milanesi avrebbero considerato inutili le prove della difesa mentre si sarebbero convinti della «colpevolezza dell’imputato» soltanto attraverso gli elementi portati dall’accusa. Questo, in sintesi, quel che sostiene Berlusconi in un passaggio dell’atto che ha firmato personalmente. «Assumere come sia imminente il decorso del termine di prescrizione del reato, rappresenta una pacifica anticipazione di giudizio», aggiunge precisando ancora che il collegio più volte nel corso del processo ha indicato come «imminente» la prescrizione per accelerare i lavori e arrivare alla sentenza.

Un «convincimento colpevolista» per l’imprenditore: stando «all’attuale capo di imputazione», infatti, il termine dovrebbe scadere nel «maggio 2012» perché il reato di corruzione in atti giudiziari sarebbe stato commesso il «29 febbraio del 2000». Per Berlusconi, più volte, il presidente del collegio Vitale «ha anticipato il suo giudizio in tema di prescrizione». Lo avrebbe fatto, ad esempio, nella «corrispondenza intercorsa» tra lei e il teste Diego Attanasio. Il magistrato, si legge nell’atto, gli ha infatti comunicato che «doveva essere necessariamente presente per la data del 6 febbraio testualmente ammettendo “solo in quest’ultima data ci sarebbe utile la sua presenza”».

Con questo atteggiamento processuale, a detta di Berlusconi, si impedisce «alla difesa il conseguimento di una sentenza assolutoria prevalente su una prescrizione già maturata». L’ex premier, inoltre, lamenta che il collegio «a fronte di una lista testi della difesa di 60 testimoni, abbia ritenuto dover ammettere solo i testi “coincidenti” con la lista dei testi del pubblico ministero» con «indebita compressione dei diritti della difesa». Nella ricusazione si parla poi del «fittissimo calendario delle udienze» per «definire il processo» entro «l’11 febbraio». Altra manifestazione per la difesa del «convincimento colpevolista» dei giudici.

01-02-2012 MONTI RICEVE IL PREMIER SOMALO
Il presidente del Consiglio Mario Monti ha ricevuto a Palazzo Chigi il premier somalo Mohamed Ali, che ha ringraziato l’Italia per il supporto politico ed economico assicurato al processo di pacificazione e riconciliazione in corso in Somalia. Monti ha auspicato la liberazione della nave italiana Enrico Ievoli, in mano ai pirati somali e il suo omologo ha assicurato il suo impegno personale nelle trattative. Per la pacificazione della Somalia, una tappa importante sarà la Conferenza di Londra, il 23 febbraio.

03-02-2012 RESPONSABILITÀ GIUDICI ANM IPOTESI SCIOPERO
Il comitato direttivo dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati, è stato convocato d’urgenza per martedì prossimo alle 13 per valutare le iniziative da prendere dopo l’approvazione, ieri alla Camera dell’emendamento della Lega sulla responsabilità civile dei magistrati. Il presidente dell’Anm magistrati ha chiesto a più riprese che “l’emendamento venga tolto di mezzo”. Mentre ieri il ministro della Giustizia, Severino, aveva auspicato che “seconda lettura”, cioè al Senato, “si possa migliorarlo”. “I giudici già pagano – spiega Palamara – bisogna distinguere tra responsabilità dello Stato e del giudice”.


03-02-2012 CICCHITTO: SCIOPERO ANM INACCETTABILE
Cicchitto critica lo sciopero dei magistrati contro la responsabilità civile delle toghe votata ieri dalla Camera. “La reazione dell’Anm è inaccettabile e le polemiche di Bersani e Franceschini sono sterili”, dice il capogruppo del PdL ai giornalisti a Montecitorio. Nota: sul sì all’emendamento della Lega ieri “c’è stata un’ampia maggioranza trasversale”. Avverte: “Non è stato un voto contro il governo”. Ora “il Senato, pur essendo sovrano, tenga conto – sostiene – del segnale importante espresso dalla Camera”.

04-02-2012 BOSSI: SE BERLUSCONI VA VIA PROBLEMA RISOLTO
“Se Berlusconi si ritira è risolto il problema”. Lo ha detto il leader della Lega, Bossi. “Se non c’è più Berlusconi anche noi dovremo renderci conto della necessità di trovare un’altra strada. Meglio, così diventeremo il partito di maggioranza assoluto del Nord”. “Il primo obiettivo è sempre stato questo, finora è sempre stato impossibile”. Ci sarà un dialogo, prossimo venturo, con il segretario del PdL Alfano” “Dipenderà sa che cosa proporrà”. Poi sul suo partito: “Non mi pare che Tosi possa presentare una lista civica con il suo nome. Sarebbe danneggiare la Lega. Da Miglio in poi abbiamo sempre evitato le correnti”.

04-02-2012 BERLUSCONI:NON MI RICANDIDERÒ
“Ora mi sono fatto da parte, anche nel mio partito” e non mi ricandiderò anche se a 75 anni “sono ancora giovane”, ho giocato anche ad hockey con Putin. Così il leader del PdL Berlusconi, in un’intervista al Financial Times. Ha assicurato pieno sostegno al governo Monti e ha detto: “La speranza è che questo governo, sostenuto per la prima volta dall’intero Parlamento, avrà l’opportunità di proporre grandi riforme strutturali senza le quali non possiamo pensare di avere un Paese moderno e davvero libero e democratico”. Poi: “Alfano è il mio erede”. “I processi? Sono sereno”.

09-02-2012 ITALIANI VITTIME FOIBE IL TEMPO DELLA MEMORIA
Migliaia, forse 10 mila, gli italiani massacrati e gettati, vivi o morti, nelle Foibe (cavità carsiche) dai partigiani slavi tra il 1943 e il 1947, con modalità atroci. Legati l’uno all’altro con filo di ferro. Raffiche di mitra per far cadere i primi della fila nelle voragini a strapiombo. Gli altri a seguire. E poi, talvolta, un cane nero, gettato anch’esso nelle fosse, per impedire alle anime delle vittime di ritornare per vendicarsi, secondo una macabra credenza locale. È in memoria di questi poveri morti e del successivo esodo degli italiani giuliano-dalmati, costretti a lasciare terre e affetti, che si celebra, solo dal 2004, il Giorno del Ricordo.

09-02-2012 PERSECUZIONI DAL 1943 AL 1947
Fu nell’autunno del 1943, dopo l’armistizio dell’8 settembre, che in Istria iniziò la persecuzione dei cittadini italiani, bollati come ‘nemici del popolo’ dai partigiani delle formazioni slave. Non è quantificabile il numero delle vittime in quei giorni. Molti furono fucilati. Molti gettati nelle Foibe. Dall’aprile fino a metà giugno del 1945 a Trieste, Gorizia e in Istria, le truppe titine infoibarono, deportarono, uccisero militari e civili italiani, ma anche civili sloveni e croati. La persecuzione degli italiani durò fino al ’47 soprattutto nella parte dell’Istria più vicina al confine italiano e sottoposta all’amministrazione provvisoria slava.

09-02-2012 350 I PROFUGHI DOPO IL TRATTATO DI PARIGI
Dopo la ratifica del Trattato di Parigi del 1947, col quale l’Italia cedeva Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, 350 mila italiani, nati e vissuti in terre non più italiane, divennero profughi. (300mila per la storiografia jugoslava). Gli esuli giuliano-dalmati lasciarono le loro case senza poter portare via, praticamente niente. Circa 130 le strutture, su tutto il territorio nazionale, nelle quali furono portati e dove, in condizioni spesso di grande disagio, rimasero per lunghi anni.

09-02-2012 PROF. NISTRI, PERCHÉ SI SA POCO DELLE FOIBE?
“La scarsa consapevolezza del dramma delle foibe da parte dei giovani può essere ricondotta a diversi fattori. Per motivi di tempo, difficilmente gli insegnanti riescono a completare lo studio della prima metà del Novecento. Bisogna poi dire che larga parte dei manuali di storia più adottati e stata scritta in un periodo in cui, anche nell’editoria scolastica, era molto forte l’egemonia culturale marxista”. Dice Enrico Nistri, scrittore e docente di storia”. “La pulizia etnica subita dagli italiani e il conseguente esodo italiano sono stati a lungo argomenti tabù, trattandosi di crimini compiuti dai partigiani comunisti jugoslavi”.

09-02-2012 FOIBE: NISTRI, LA SCUOLA È CAMBIATA DOPO IL 2004?
Per lo storico e scrittore Nistri “I manuali scolastici più recenti, specie dopo l’istituzione della Giornata del Ricordo (2004) hanno in buona parte colmato la lacuna dei testi precedenti, anche se, a volte, la tendenza è a ridimensionare la portata del fenomeno o peggio, a presentarlo come una pur smodata reazione contro la politica fascista”. “La corretta presentazione della tragedia delle foibe è lasciata, in ultima istanza, alla sensibilità e alle convinzioni dei professori. Mancano iniziative volte a far conoscere agli studenti i luoghi del sacrificio italiano, come la Foiba di Basovizza. E manca un museo dedicato ai crimini dei totalitarismi”.

09-02-2012 GIORNO DEL RICORDO, PERCHÉ IL 10 FEBBRAIO
Con la legge 92/2004, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 86/2004, il Parlamento ha istituito “il Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo degli italiani giuliano-dalmati, scegliendo di celebrare questa ricorrenza il 20 febbraio. La scelta di questa data rimanda al 10 febbraio 1947, quando fu firmato, a Parigi, il “Trattato di pace tra l’Italia e le Potenze alleate e associate” (gli avversari dell’Italia nelle Seconda guerra mondiale del 1940 /1945). Questo trattato sanciva, tra l’altro, il passaggio alla Jugoslavia delle ex province italiane dell’Adriatico nord-orientale.

09-02-2012 FOIBE, IL ‘GIORNO DEL RICORDO’, L.92/2004
Ecco il primo comma, e parte del secondo, del primo articolo della legge 92/2004 che istituisce il ‘Giorno del Ricordo’ in memoria delle vittime delle Foibe:
1 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’ al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

2.. “sono previste iniziative per diffondere la conoscenze dei tragici eventi presso i giovani delle scuole..”.

09-02-2012 MINISTERO A SCUOLE: INIZIATIVE PER RICORDO
L’obiettivo del ‘Giorno del Ricordo’ è quello di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia che ha colpito gli Istriani, i Fiumani e i Dalmati nel secondo dopoguerra, vittime delle Foibe e costretti all’esodo dalle loro terre”. Si legge, in un comunicato, nel sito del ministero dell’Istruzione. “È richiesto alle scuole di ogni ordine e grado, nella piena autonomia” si legge ancora, “di prevedere iniziative volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero centinaia di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro case, spezzando secoli di storia e di tradizioni”.

12-02-2012 ALFANO: SCONSIGLIO TUTTI CANDIDARE MONTI
“Come profilassi nei confronti del governo sconsiglio a tutti di candidare Monti. Lui stesso, credo, ambisca a non essere candidato. Non gli facciamo un buon servizio perché spesso ci sono giochino dietro queste cose”. Così il segretario del PdL Alfano, a ‘Che tempo che fa’ in onda stasera su Rai3. “Non ho ancora neanche deciso se candidarmi alle primarie, penso a fare bene il mio lavoro”. E: “Passera si può candidare alle primarie iscrivendosi al PdL e partecipando alla dinamica democratica. La notizia è che Formigoni non si presenterà: per noi è una perdita ma può essere un guadagno per la regione Lombardia”.

15-02-2012 GHEDINI: MILLS DANNEGGIÒ BERLUSCONI
Niccolò Ghedini nella sua arringa al processo Mills ha detto che l’avvocato inglese non solo non “ammorbidì” le sue testimonianze ai processi All Iberian e Guardia di Finanza del 1997 e 1998 per favorire Silvio Berlusconi, ma addirittura in seguito alle sue dichiarazioni l’ex premier venne condannato in primo grado in entrambi i processi. Silvio Berlusconi deve rispondere di corruzione in atti giudiziari.

15-02-2012 MILLS, PM: CONDANNARE A 5 ANNI BERLUSCONI
Al processo Mills il pm De Pasquale chiede la condanna a cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi. Quella dell’ex premier, secondo l’accusa, “è una difesa basata su carte false” Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari, per aver versato 600 mila dollari all’avvocato inglese Mills in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi per tangenti alla Guardia di Finanza e All Iberian. Sarebbe stata creata “una fittizia sequenza di carte” per sostenere la tesi che il denaro proveniva dall’armatore Attanasio. “Il reato non è prescritto”, ha ribadito il pm De Pasquale, la prescrizione cadrebbe tra il 3 maggio e metà luglio.

06-03-2012 ALFANO: AMMINISTRATIVE, AL NORD SENZA LA LEGA
Le prossime elezioni amministrative “rappresentano i titoli di coda di un film che sta per chiudersi. Gli elettori ci vedranno senza la Lega al Nord, anche se ancora nutriamo qualche speranza”. Così il segretario del PdL, Alfano, in un’intervista a ‘Chi’. “Per sostenere Monti abbiamo pagato un dazio altissimo”, continua Alfano. “Abbiamo preso un alleato, sacrificando i nostri interessi per il bene dell’Italia”. “Il Pd non ha squassato un’alleanza. Noi abbiamo lasciato Bossi senza guadagnare l’alleanza con Casini”, dice, sperando che gli elettori “capiscano”.

06-03-2012 BERLUSCONI: ORA RIFORME NOI LEALI CON MONTI
Sosteniamo il governo Monti con “convinzione e lealtà”. Lo assicura il leader del PdL Berlusconi in una lunga intervista alla “Komsomolskaya Prava’, prima del suo viaggio in Russia. Ribadisce di non avere alcuna intenzione di ricandidarsi per Palazzo Chigi e di voler lavorare per favorire le riforme. “Adesso lavoriamo con l’opposizione per cercare di varare le riforme che sono indispensabili per modernizzare il Paese e renderlo governabile”, ripete l’ex premier. E sulla crisi: “Essere ottimisti non è un peccato di ingenuità, ma un dovere istituzionale”. Il pessimismo “alimenta la crisi”. Gli scandali? “Nessuna ‘luce rossa’ ma solo calunnie”.

09-03-2012 PDL, ALFANO: NO SFIDUCIA A RICCARDI
“Niente sfiducia a Riccardi”. Lo assicura il segretario PdL, Alfano, dopo la lettera di 46 senatori del PdL che proponevano la sfiducia contro il ministro della Cooperazione per le frasi sullo “schifo”della politica. “Ho parlato con Nitto Palma, Gasparri e Quagliariello. Già informato il presidente Monti. Istituzionalmente comunicato anche al presidente Schifani”, dice Alfano. “Con lui caso chiuso”, ma “non ci regalino un bis”. A quanto si apprende Alfano avrebbe telefonato oltre che a Monti anche a Riccardi. Una nota dei vertici PdL al Senato, dopo l’incontro con Alfano, spiega: niente mozione di sfiducia per “senso di responsabilità”.

14-03-2012 ALFANO: SOSTEGNO MONTI CON OPERE E OMISSIONI
“Noi sosteniamo il governo Monti lealmente con opere e omissioni” e “per omissioni intendo dire che evitiamo di partecipare a discussioni che possano metterlo in difficoltà”. Lo ha detto il segretario PdL Alfano rispondendo a chi gli chiedeva se portare domani i temi Rai e giustizia al vertice di maggioranza con Monti possa mettere a repentaglio la tenuta dell’esecutivo. Alfano, dopo un incontro con l’Abi, ha aggiunto: il problema delle commissioni bancarie “non ci appassiona”. Ma a Monti chiederemo una “battaglia” per difendere in Europa le banche italiane: Basilea 3 “non è il Vangelo”. All’Abi 5 proposte come “avvocati dei cittadini”.

17-03-2012 LAVORO, ALFANO: “FORZA ELSA”, CORAGGIO
La riforma del mercato del lavoro “è fondamentale”, sottolinea il segretario del PdL, Alfano, dal palco del forum di Confindustria a Milano. “Questa è la riforma sulla quale saremo giudicati”, afferma. E incita il ministro del Lavoro Foriero: nel Paese c’è “area sempre più vasta e trasversale, un ‘Forza Elsa’. Il le dico: abbi coraggio, più riforme porterai avanti e maggiore sarà il sostegno che avrai da tutti”. Plauso al premier Monti: “È un uomo di straordinaria correttezza personale”. La politica, sostenendo il suo governo, “ha fatto il passo giusto”. Noi puntiamo molto sulla determinazione di Monti nel procedere alla riforma”.

19-03-2012 LAVORO, ALFANO: “ACCORDO MA NON PARALISI”
“La nostra opinione” sulla riforma del mercato del lavoro è “che se c’è un accordo generale è meglio”, per non “strappare il tessuto sociale”, dice il segretario PdL, Alfano, parlando da Portogruaro. Ma se non c’è l’accordo, noi non siamo per la paralisi, ma per dire sì, perché è un’occasione unica per riformare il mercato del lavoro”. Quanto alla Rai, “vi è una legge vigente”, siamo contro “una battaglia legislativa al solo fine di mettere le mani sulla Rai”. Le elezioni? Con la Lega speriamo” in intese “in talune circostanze”.

26-03-2012 TESTE A PROCESSO RUBY: BERLUSCONI SI OCCUPÒ DI AFFIDARLA A MORA
Parla la mamma dell'ex fidanzato della marocchina: "Disse che era egiziana e che aveva 24 anni". "Berlusconi si occupò dell'affidamento di Ruby a Lele Mora". Lo dice testimoniando in aula, Grazia Randazzo, la mamma dell'ex fidanzato di Ruby, Sergio Pennuto, che riferisce quanto appreso dalla stessa marocchina. La donna depone nel processo in cui Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile. "Ruby, a me come al presidente Berlusconi stando a quanto mi riferì lei stessa, aveva detto di essere egiziana e di avere 24 anni", ha inoltre affermato Randazzo. "Disse anche che era nipote di Mubarak?", è stata la domanda del pm. "No", la risposta della testimone. Da una telefonata intercettata nel settembre del 2010 tra Ruby e la teste, letta in aula, emerge che la marocchina diceva: "Ho sempre negato con Berlusconi di essere minorenne per non metterlo nei casini".

30-03-2012 CRISI, SCHIFANI: “L’ITALIA CE LA FARÀ”
“Sono sereno e soddisfatto, ho dato ai miei interlocutori un messaggio forte e chiaro di un Paese che sta facendo di tutto per uscire dalla crisi con grande responsabilità. Ho detto che l’Italia ce la farà”. Così il presidente del Senato Schifani, a Bruxelles, dopo l’incontro con Van Rompuy e Barroso. “C’è grande apprezzamento per i nostri sforzi”, aggiunge Schifani. E spiega di aver rassicurato sul fatto che “entro l’estate ci sarà una riforma del lavoro condivisa”. E che sarà una riforma “credibile” come ci chiede l’Europa. Sulla giustizia, l’auspicio che la maggioranza trovi una “sintesi unitatia”. E sui partiti: “Dovrebbero autoriformarsi”.

03-04-2012 BERLUSCONI: “UNITI, OLTRE AN E FI”
“Dobbiamo stare fortissimamente insieme”. Con questo appello all’unità, Silvio Berlusconi ha aperto l’ufficio di presidenza del PdL, convocato a Palazzo Grazioli. “Saremmo ancora al governo, forti della nostra maggioranza alla Camera e al Senato, se non ci fosse stata la diaspora con Fini”, ha aggiunto il Cavaliere, che ha invitato a “superare le incomprensioni tra ex An ed ex Fi”, perché, ha spiegato ai suoi dirigenti, “dobbiamo puntare a essere il più grande partito del centrodestra italiano”.

04-04-2012 DICO IO: Grazie ad Adriano Celentano ha fatto felice moltissimi bisognosi con la sua donazione di 200000 euro. Se anche il Papato si comportasse così, non ci sarebbe più la povertà e la fame nel mondo.


03-04-2012 INCHIESTA LEGA, MARONI: BISOGNA FARE PULIZIA
“È il momento di cogliere questa occasione per fare pulizia”. Lo ha detto Roberto Maroni parlando dell’inchiesta che ha coinvolto il tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito. “Dovrebbe fare un passo indietro”, dice Maroni di Belsito, e aggiunge: “Abbiamo anche

chiesto in consiglio federale che si portassero i conti e che Belsito facesse chiarezza ma purtroppo la richiesta non è stata ascoltata e si è arrivati alla situazione di oggi”. La Lega risulta parte lesa, conclude.


04-04-2012 Solo oggi è arrivato sul conto il cachet per le esibizioni a Sanremo di Adriano Celentano e sono stati già disposti i bonifici destinati a far giungere a 25 famiglie italiane 20mila euro ciascuna. All'indomani delle polemiche sollevate dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno sul ritardo della beneficenza promessa dal Molleggiato, dal Clan Celentano arrivano puntualizzazioni su date e numeri. Mentre la Rai sottolinea che il pagamento è avvenuto ''nel pieno rispetto dei tempi stabiliti (in data 27 e 30 marzo 2012)".

Tornando al Clan, in una nota si specifica che "a ricevimento in banca del compenso per la partecipazione di Adriano Celentano al Festival di Sanremo (700.000 euro), contabilizzato questa mattina, sono stati bonificati in data odierna i 200.000 euro ai due ospedali di Emergency Centro Chirurgico e pediatrico di Goderich (Sierra Leone) e Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan)".Quanto ai "500.000 euro destinati a 25 famiglie (20.000 euro per ogni famiglia), il dottor Marco Aveta, notaio di Sanremo, ha ricevuto oggi disposizioni dal Clan Celentano e da Adriano Celentano per inviare i bonifici come previsto: i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie.

I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie".Nella nota si ricorda che il Molleggiato ''non conoscerà in alcun modo i nomi delle famiglie individuate e che le uniche indicazioni fornite ai sindaci sono che, all'interno del nucleo familiare ci siano dei bambini. I sindaci saranno garanti che i soldi arrivino a destinazione secondo le modalità indicate''.

Un punto quest'ultimo su cui insiste Claudia Mori, moglie di Celentano e Consigliere Delegato del Clan Celentano, che in una lettera ai sindaci sottolinea che le somme, essendo "una donazione con scopo effettivamente benefico" devono arrivare assolutamente integre ai destinatari.''La somma donata non dovrà essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con scopo effettivamente benefico dell'intera somma destinata. L'altra nostra condizione è che siano da voi individuate famiglie con bambini e che venga loro garantito l'anonimato".

13-04-2012 MARONI: PULIZIA QUASI FINITA. ORA FASE DUE
“La pulizia è finita? Diciamo quasi finita” dice all’Ansa l’ex ministro, Maroni, e triumviro della Lega del dopo Bossi. “Ora – spiega – diamo vita alla fase 2, agire secondo le nuove regole, poi fare cose concrete, fare politica”. “Servono idee e azioni”. Riprendere a fare politica “vuol dire che la sfida che la Lega ha davanti è dimostrare nei fatti che noi rappresentiamo il Nord” aggiunge Maroni. “Mentre i nostri nemici sostengono che la Lega è finita…”.

13-04-2012 PARTITI, FRATTINI: STOP TRANCHE LUGLIO
La riduzione del finanziamento pubblico dei partiti” “In primo luogo si dovrebbe mantenere quello che si è promesso”, ovvero la sospensione della tranche di luglio. Lo sottolinea l’ex ministro Frattini. “Credo che la sospensione della tranche del finanziamento di luglio sia essenziale – sostiene l’esponente PdL – per dare credibilità alla riforma”. “Non si può dire ‘cominciamo a riformare ’ e intanto incassiamo i soldi” perché questo “toglierebbe credibilità a una riforma buona che io condivido”.

20-04-2012 ALFANO: PROPOSTA PER CAMBIARE POLITICA
Berlusconi ed io annunceremo presto “la più grossa novità della politica italiana”. Così il segretario del PdL Alfano ha risposto ad una domanda sul documento di Pisanu che invita ad andare oltre il PdL. Alfano ha aggiunto che la novità “sarà resa nota subito dopo i ballottaggi delle amministrative” e che l’iniziativa “cambierà il corso della politica italiana e sarà accompagnata dalla più innovativa campagna elettorale che il Paese abbia conosciuto dalla discesa in campo di Berlusconi a questa parte”. Il Partito della nazione? “Non credo avrà un grande destino”.

23-04-2012 MARONI: “CON BOSSI ABBIAMO CHIARITO”
“Con Bossi abbiamo chiarito un po’ di cose”, dice Maroni, parlando della “visita a sorpresa” del ‘Senatur’, sabato nel Varesotto, durante un incontro elettorale dell’ex ministro dell’Interno. Bossi “ha avuto parole lusinghiere sul mio conto, di grande apprezzamento che mi hanno fatto grande piacere”. Bossi aveva detto che Maroni è il bene della Lega. Quanto alla vicenda sulla gestione dei fondi della Lega, Maroni ha “l’impressione” che ciò “non aiuterà a prendere voti”. E sull’annuncio di Alfano di mutazioni del PdL dice: “Gli altri partiti devono cambiare”; “noi siamo orgogliosi della nostra bandiera”, la Lega “non ha bisogno di questi trucchetti”.

23-04-2012 CALDEROLI: SOSTERRÒ MARONI, MA…
L’ex ministro leghista Calderoli appoggerà Maroni se si candiderà alla segreteria della Lega: “Lo sosterrò con convinzione” che il “chiarimento” tra lui e Bossi “sia vero e definitivo perché la Lega ha bisogno di tutti”. Quanto agli ultimi avvenimenti che hanno travolto il Carroccio, per Calderoli “non c’è stato un complotto”, ma “un attacco del sistema” contro “una forza antisistema” che è la Lega. “Si è abbattuto uno tsunami”, dice. “Molti ci attaccano perché siamo l’unica forza che abbia saputo dire ‘no’ al governo Monti”. E avverte: “Da qui a fine anno ci sarà uno scontro sociale”.

23-04-2012 ALFANO: TETTO A VERSAMENTI PRIVATI
“Proporremo che coloro che intenderanno finanziare i movimenti e le forze politiche dovranno avere un tetto al versamento”. Così il segretario del PdL Alfano. “Non ci potranno essere versamenti illimitati da parte dei privati per evitare che qualcuno possa in qualche modo diventarne proprietario e questo sarà il nostro elemento ulteriore per chiarire anche a Bersani e agli altri che il nostro intendimento è sincero e non parte dal presupposto che il nostro leader è benestante”. Sulla Lega: “Sta vivendo un suo momento di travaglio che noi rispettiamo”. Sull’evoluzione del quadro politico: “Io non faccio il giochino del piccolo chimico”.

24-04-2012 BERLUSCONI: A CONGRESSO NUOVO NOME PER PARTITO
Al prossimo congresso sottoporremo l’ipotesi di dare un nuovo nome al partito, avrebbe annunciato il leader PdL, Berlusconi, parlando con i suoi coordinatori regionali. Secondo quanto riportato da alcuni partecipanti, la sinistra, secondo Berlusconi, non intende modificare l’attuale legge elettorale perché le sarebbe più favorevole e con essa potrebbe tentare il voto ad ottobre visto che la Lega alle amministrative ha deciso di correre da sola e “Fini ha fatto quello che ha fatto”. Berlusconi ha poi annunciato che proporrà ai partiti moderati una confederazione, perché solo se i moderati restano uniti possono vincere.

24-04-2012 BERLUSCONI: A ELEZIONI INSIEME A CASINI
“Noi speriamo che i moderati si possano presentare insieme alle prossime elezioni”. Così Berlusconi ha risposto a chi gli chiedeva se il suo partito sarà alternativo o alleato di Pier Ferdinando Casini. “E molto importante – ha ricordato l’ex premier ai giornalisti incontrati a Montecitorio – è il lavoro che stiamo facendo con la sinistra, con l’opposizione, per cambiare l’architettura dello Stato. Senza questo cambiamento l’Italia non è un paese governabile”.

27-04-2012 ALFANO: ANTIPOLITICA? NO, BUONA POLITICA
“Credo che il modo migliore per contrastare la cosiddetta antipolitica non sia demonizzarla, ma fare una buona politica”. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, che sottolinea: “L’unico modo per fare buona politica è mettere sempre e comunque al centro i cittadini”. In merito alle prossime mosse del PdL, Alfano dice: “Stiamo lavorando a un rafforzamento dell’area moderata, cioè tutti colore che sono alternativi alle sinistre”. Al governo chiede di modificare la riforma del lavoro agevolando gli imprenditori affinché possano assumere. Poi puntualizza: “Non abbiamo mai chiesto il voto ad ottobre”. Il governo è sulla “strada giusta” della crescita.

27-04-2012 BERLUSCONI AL COLLE DA NAPOLITANO
Colazione di lavoro tra il presidente della Repubblica, Napolitano, e il leader del PdL, Berlusconi. L’incontro è durato poco più di un’ora. L’ex-premier, accompagnato da Gianni Letta, presente al colloquio al Quirinale, è rientrato a Palazzo Grazioli.

27-04-2012 MARONI: PRIMO MAGGIO OBIEZIONE FISCALE
Roberto Maroni, uno dei triumviri della Lega, alla vigilia delle amministrative, lancia la giornata della disobbedienza fiscale e sceglie come data quella del primo maggio. “Nel nostro raduno a Zanica (Bergamo, ndr) lanceremo la disobbedienza civile e l’obiezione fiscale contro il pagamento dell’Imu”, ha annunciato, invitando anche i sindaci ad aderire. Da Duino Aurisina (Trieste), Maroni, su un accordo con il PdL per il voto in FVG, ha risposto: “Vedremo”. E, “il corteggiamento di Berlusconi a Casini è innaturale”. Sulla sua candidatura alla segreteria del Carroccio ha infine dichiarato: “C’è ancora tempo”.

27-04-2012 MONTI: ITALIANI A KABUL ANCHE DOPO IL 2014
“Ho detto a Ramussen che l’Italia intende proseguire la propria azione a sostegno del popolo afghano anche dopo il ritiro delle truppe nel 2014”. Lo afferma il premier Mario Monti, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con il segretario generale della Nato. “I termini del sostegno saranno quantificati al momento opportuno” e la data del ritiro va decisa congiuntamente con gli Stati interessati, aggiunge. L’Italia assicurerà “impegno finanziario e di uomini per l’addestramento delle forze di sicurezza afghane”. Rasmussen ha ringraziato per l’impegno e il sacrificio dei militari italiani.

06-05-2012 È BOOM DI ITALIANI CHE SI CONVERTONO ALL’ISLAM: 4MILA OGNI ANNO
I convertiti sono 70mila. Secondo l'Ucoi in Italia sta accadendo come in Gran Bretagna. Per l'Ucoi sono 70mila gli italiani convertiti all'Islam, al ritmo di 4mila all'anno, come in Gran Bretagna. "Un vero e proprio boom di conversioni accentuato dalla crisi dei valori, ma anche economica che sta attraversando l'Italia", ha detto Elzir Izzedine intervenuto al programma KlausCondicio, che sta realizzando una inchiesta sugli italiani che abbracciano la fede di Maometto.

L'Ucoi ha illustrato in anteprima alcuni dati secondo i quali "sono oltre settantamila i ritornati e quello che colpisce di più è il numero di italiani che prendono contatti con moschee per conoscere l'Islam e studiarlo. Un fatto assolutamente positivo. Se si considera che ci sono già 150mila mussulmani con cittadinanza italiana e un milione di immigrati di fede islamica residenti, lei si renderà conto - ha detto Izzedine - che si può parlare di un vero e proprio boom senza precedenti".

Il presidente dell'Ucoi ha parlato di un ritmo di 5.000 conversioni l'anno in Gran Bretagna e 4.500 in Germania. "Stiamo raggiungendo quei ritmi, è una adesione cosi massiccia pone la questione dei diritti al primo posto". A convertirsi sarebbero soprattutto giovani, ma anche donne. La conversione coinvolge varie classi sociali imprenditori, poliziotti, artigiani, semplici manovali, professori universitari, dipendenti dello Stato, avvocati.

06-05-2012 DICO IO: Sono delle persone che non conoscono la Bibbia cioè la Parola di Dio, la colpa è dell’insegnamento cattolico, queste persone restano sempre senza la Parola di Gesù.

07-05-2012 DICO IO: Se muore un operaio, tutti fanno un chiasso tremendo perché è una vita persa, ed è giusto che sia così. Se muore un imprenditore che non può più pagare gli operai per le troppe tasse, sembra che i sindacati non sentano questa mancanza. Io penso: che agli imprenditori bisogna lasciarli che guadagnino molti soldi, più soldi guadagnano più la piccola impresa diventa grande, solo così si può assumere più operai.

Più operai ci sono, più guadagna l’imprenditore, più guadagna l’imprenditore più farà altri capannoni e assumerà altro personale. I sindacati inculcano agli operai che il padrone ha tanti soldi, e che loro sono poveri. I finanzieri hanno il compito di controllare gli imprenditori, loro sanno tutto, se gli imprenditori guadagnano troppo i finanzieri dovrebbero obbligarli ad ingrandirsi e non aspettare degli anni per dopo rovinarli economicamente. I sindacati che sono così bravi e che sanno come trattare gli operai, perché non fanno loro un’azienda? Penso che sia perché non sanno altro che mettere gli operai contro il padrone.

12-05-2012 RITORNO DEL PDL INSOFFERENTE. BERLUSCONI: “VOTIAMO CIÒ CHE CI CONVINCE”
“Noi siamo qui e voteremo tutte le cose che ci convincono”. Silvio Berlusconi invia un messaggio chiaro al premier Mario Monti. Renato Brunetta, ex ministro della Funzione Pubblica, chiede a Monti di “battere i pugni” per l’Italia e l’Europa, e accusa il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera di essere sparito. Maurizio Bianconi ha parlato di fallimento del governo Monti, mentre Antonio Leone di “governo nel confessionale”.

Il Pdl appare sempre più insofferente dopo i risultati delle elezioni comunali. Il clima è sempre più teso col governo di Monti. E l’interrogazione al premier firmata da 42 esponenti del Pdl sulle dichiarazioni di Monti riguardo le responsabilità politiche delle vittime della crisi è uno degli effetti. Brunetta ha dichiarato ad Agorà di Rai3: “Ho votato 15 volte la fiducia al governo Monti, mi aspetto che parli di meno, batta i pugni in Europa perché l’Italia e l’Europa ricomincino a crescere e non rimangano sotto il tallone di Angela Merkel. Dargli la fiducia per la sedicesima volta? Dipende da lui”.

L’ex ministro ha poi parlato di Passera: “Passera chi? Si sono perse le tracce del ministro Passera, non so cosa stia facendo sono stanco di commentare le chiacchiere, quelle di Passera così come quelle di Monti”. Bianconi, vicecapogruppo alla Camera, ha detto: “Non sono d’accordo con Berlusconi quando dice di portare avanti il governo Monti fino al 2013. Io Monti non l’ho mai fiduciato e non penso di essere isolato -ed ha aggiunto -.

Monti ci dica chi erano i responsabili a cui si riferiva. Io non la mando giù, è la manifestazione di un atteggiamento ostile nei confronti del Pdl”. Anche Antonio Leone, un altro capogruppo del Pdl, incalza Monti: “Abbiamo un governo nel confessionale: Monti prima attacca Berlusconi e poi si pente, la Fornero confessa di avere sbagliato e almeno per un giorno dimette la sua alterigia, Passera grida all’allarme sociale accorgendosi finalmente che la gente e’ allo stremo.

Non sarebbe ora di parlare di meno e passare ai fatti?”. La deputata Alessandra Mussolini ha scritto in una nota: “Il blocco sociale del nostro elettorato ci ha lanciato un segnale inequivocabile, dimostrando sconcerto dal doppio salto mortale dell’appoggio al governo Monti e il contestuale abbraccio fatale con Bersani e Casini. Monti, anche per una oggettiva incapacità di tenuta comportamentale, ha fallito e le dichiarazioni di ieri del ministro Passera ne sono una prova evidente”.

L’unico a dare una diversa interpretazione del tracollo del Pdl alle elezioni è stato l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha dichiarato. “Il Pdl nel primo turno ha pagato un prezzo alto per aver presentato candidati non convincenti e per essere andati da soli”. Non sarebbe dunque l’appoggio a Monti, secondo Frattini, ad aver influenzato i risultati.

16-05-2012 MONTI-OBAMA, COLLOQUIO TELEFONICO SU CRISI
Il presidente americano Barack Obama e il premier Mario Monti hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale hanno discusso “l’attuale situazione economica in Europa e si sono detti d’accordo sulla necessità d’intensificare gli sforzi per promuovere la crescita”. Lo rende noto la Casa Bianca. La telefonata precede i vertici del G8 e della Nato che nei prossimi giorni si terranno a Camp David e a Chicago. Monti ha accettato d’introdurre i lavoratori della prima sessione del G8. Obama e Monti hanno parlato anche della situazione in Afghanistan.

16-05-2012 MARONI: VIA DALLA FUGA LADRI E FACCENDIERI
“Largo ai giovani e a chi è capace. Per faccendieri, ladri e ciarlatani non c’è posto nella Lega del futuro”. Così Maroni sulla sua pagina di Facebook, prima della conferma degli avvisi di garanzia alla famiglia Bossi. “Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva. Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate interne, che progetta e governa, che dà risposte”, scrive il triumviro del Carroccio.

20-05-2012 PM: ABBIAMO IDENTIKIT AUTORE ATTENTATO
C’è l’identikit di chi ha posizionato l’ordigno davanti all’istituto Morvillo – Falcone di Brindisi. Lo ha spiegato il procuratore capo di Brindisi, Dinapoli, sottolineando che la persona “non è stata ancora identificata”. L’uomo è sui 50 anni, bianco, indossa scarpe da ginnastica. Così le immagini registrate da una telecamera, in cui si vedrebbe l’attentatore che preme il telecomando che ha azionato la bomba. “Il congegno – ha aggiunto – è opera di un esperto di elettronica”. Poi: “Non navighiamo al buio, ma siamo ancora lontani dalla meta”. Due persone interrogate, tra cui un ex militare esperto di elettronica, ma avrebbero alibi di ferro.

20-05-2012 PROCURA: GESTO ISOLATO, VOLONTÀ STRAGISTA
“C’era sicuramente una volontà stragista, tutte le piste sono aperte, ma l’ipotesi più probabile è quella di un gesto isolato di una persona sconsiderata. Ancora sconosciuto il movente”. Così il procuratore di Brindisi, Dinapoli, sull’attentato di ieri davanti alla scuola Morvillo- Falcone. “Abbiamo iscritto il reato di strage – precisa – il procedimento è contro persone da identificare. Non ci sono fermati”. “Improbabile la pista mafiosa – dice – l’idea è condivisa anche dal procuratore distrettuale e da quello nazionale antimafia: non si tratta necessariamente di un atto terroristico”.

20-05-2012 INGROIA: GESTO ISOLATO? ALTA LA GUARDIA
“Se fosse vero che è un gesto isolato, fuori da una strategia criminale, potremmo in un certo senso tirare un sospiro di sollievo”. Così il procuratore aggiunto di Palermo Ingoia in collegamento con “In mezz’ora”. “Dovremmo pensare che sono tutte coincidenze? – si chiede il magistrato – certamente resta il significato terroristico dell’atto, non sappiamo se terrorismo organizzato o individuale. Bisogna tenere alta la guardia”.

20-06-2012 FORTE SISMA IN EMILIA 6 MORTI E 50 FERITI
È di 6 morti e una cinquantina di feriti il bilancio ancora provvisorio della forte scossa di terremoto, magnitudo 6, registrata alle 4:04 in Emilia Romagna e avvertita anche in Toscana, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia. Una delle vittime è un operaio marocchino di 29 anni, morto a Bondeno, mentre le altre tre sono operai italiani colpiti dal crollo del tetto della fabbrica dove lavoravano nel turno di notte a S.Agostino, nel Ferrarese. Altre 2 vittime sono una donna tedesca di 37 anni morta per un malore e un’ultracentenaria deceduta a causa dei calcinacci che le sono caduti addosso.

20-05-2012 BIMBA DI 5 ANNI VIVA SOTTO MACERIE
Una bimba di 5 anni è stata estratta dalle macerie con ferite lievi nella frazione di Obici (MO). A lanciare l’allarme il padre della piccola, un medico che vive negli Stati Uniti, con una telefonata dagli Usa al 113 di Roma. Il padre della piccola, a quanto si apprende, era su Internet e ha letto del terremoto che ha colpito la sua zona d’origine. Riuscito a parlare con persone del luogo che avevano problemi di linea a contattare i soccorritori, ha fatto scattare l’allarme dagli Stati Uniti.

21-05-2012 ALFANO: DAREMO NUOVA OFFERTA POLITICA
Gli elettori “chiedono una nuova offerta politica. Siamo determinati a offrirla a loro e al Paese”. Lo dichiara Alfano, segretario del PdL, commentando l’esito dei ballottaggi. “Riteniamo – sottolinea – che gli elettori di centrodestra restino ampiamente maggioritari nel Paese”. E “sono chiari due fatti: questi elettori non hanno scelto e non sceglieranno la sinistra e questa volta hanno massicciamente scelto l’astensione”, osserva Alfano.

23-05-2012 BONDI SI DIMETTE BERLUSCONI DICE NO
Dopo la disfatta del partito alle amministrative, il coordinatore del PdL Bondi annuncia le dimissioni (“no agli attacchi personali, io non ho colpe”, dice), passo indietro respinto da Berlusconi e dal segretario Alfano. Il Cavaliere lo ha detto dopo una riunione con i vertici del partito, per fare il punto della situazione, prima di volare a Bruxelles per il vertice Ppe. Alla domanda se pensi all’azzeramento dei vertici del PdL, Berlusconi replica: “Non rilascio altre dichiarazioni”. E se stia per annunciare un predellino bis: “Faccio un altro sgambetto”. Poi aggiunge: “Mi chiedo se anch’io scenderò in campo”.


23-05-2012 BERLUSCONI: RESTO IN CAMPO? ME LO CHIEDO
“Questo me lo domando anche io”. Così il leader del PdL Berlusconi ha risposto al suo arrivo al vertice del Ppe a chi gli chiedeva se resterà in campo. Poi ha smentito che la leadership di Alfano sia a rischio: “Bugie dei giornali ostili al PdL, come Repubblica”. “Tutti vogliono farci lo sgambetto ma non ci riusciranno”. Il Cavaliere ha parlato di Montezemolo: “Se scende in campo sarà con i moderati”. Alfano intanto è tornato a annunciare a breve “comunicazioni importanti per una fase nuova della politica”. Sull’eventualità di un ritorno sulla scena di Berlusconi: “Attenzione, c’è chi tenta di avvelenare i pozzi”.

01-06-2012 BERLUSCONI: UNITI, HO DELLE IDEE PAZZE
Come affrontare la crisi? “Ho in mente idee pazze che non voglio dirvi”, dice Berlusconi all’assemblea dei gruppi parlamentari del partito della Camera. “Dobbiamo essere monolitici, non lasciarsi andare a dichiarazioni di dubbio sulla nostra formazione politica in un momento così delicato. O si sta insieme o perdiamo”, nota il leader del PdL. Parla della crisi: “La gente è sfiduciata, c’è crisi e ansia e la gente è sotto choc per il futuro”. Precisa di non essere candidato né al Quirinale e né a Palazzo Chigi ma farà l’allenatore, sostiene. Rilancia il sistema elettorale del doppio turno alla francese: così il centrodestra vince.

01-06-2012 BERLUSCONI: CIAO EUROPA SE BCE NON STAMPA EURO
La crisi finanziaria ed economica, sostiene Berlusconi, non si risolve solo con provvedimenti nazionali. Cosa fare? “Dobbiamo andare in Europa a dire con forza che la Bce deve iniziare a stampare moneta. Così cambia l’economia. In caso contrario dovremmo dire ‘ciao ciao Europa’ o dire alla Germania o alla Francia di uscire loro dalla crisi se non sono d’accordo”, sostiene il leader del PdL all’assemblea dei gruppi parlamentari del partito. Osserva: “La Banca d’Italia stampi euro” se la Bce non è d’accordo a farlo. Aggiunge: la Bce si ponga il problema della Ue, “se la Germania non è d’accordo che la Bce stampi moneta, esca dall’euro”.

01-06-2012 ALFANO: PREMIER CHI AGGREGHERÀ MODERATI
“Noi non smobilitiamo. Faremo tutto il necessario, ma non ammaineremo mai la nostra bandiera”. Alfano fa il punto sulle prospettive del PdL in una assemblea dei gruppi parlamentari tenuta a Montecitorio. “Siamo un corpo politico unito. Questa riunione deve diventare un format. Questa è la strada per fare squadra o ciascuno di noi scomparirà in proprio”, dice il segretario del PdL. Precisa: “Se c’è uno bravo a fare subito un accordo con tutti i moderati ci porti il risultato e lo candidiamo premier”. Cicchitto, capogruppo alla Camera, dice: o c’è una grande coalizione di centrodestra o stop al “sostegno” al governo Monti.

08-06-2012 ALFANO: RILANCIO PDL, BERLUSCONI IN CAMPO
Secondo quanto riferito da alcuni partecipanti all’ufficio di presidenza del PdL, il segretario Alfano avrebbe detto: “Abbiamo tenuto una linea coerente da novembre ad oggi e adesso, a maggior ragione, abbiamo lo sguardo proiettato verso il futuro. Così presentiamo oggi un documento in sei punti per andare avanti con forza e affermare che nel nostro Paese ci sono due grandi aree storiche. Nella nostra il protagonista è Berlusconi”. Quanto al sostegno del PdL al governo Monti: “Saremo leali”, avrebbe detto Alfano, “ma non voteremo altre materie contrarie al Paese e agli interessi delle famiglie”.

08-06-2012 ALFANO, PROGRAMMA PDL IN 6 PUNTI. PRIMARIE
Primarie per l’individuazione del candidato premier (da tenersi in autunno) e per il programma, stesura del programma anche attraverso forme di consultazioni on line, presentazione di una serie di proposte economiche per favorire la crescita, riforma presidenzialista e riforma del sistema elettorale. Sono questi i 6 punti del documento messo a punto dal segretario PdL, Alfano, letti nel corso dell’ufficio di presidenza del partito. La Bce? Deve avere un ruolo di prestatrice “di ultima istanza” sostiene il segretario PdL.

12-06-2012 DDL ANTICORRUZIONE, PDL RIFLETTERÀ
La maggioranza dà giudizi diversi sui 3 voti di fiducia chiesti dal governo alla Camera sul ddl anticorruzione. Il PdL è freddo, sì da Pd e Terzo polo. “Il governo ha dimostrato di essere in uno stato confusionale”, dice Cicchitto (PdL). “Noi – nota – avvieremo una riflessione, siccome il tema ci sta a cuore e va risolto, ma faremo emergere le criticità”. Franceschini (Pd) osserva: la fiducia è necessaria, “non poteva essere altrimenti, noi volevamo migliorare il testo”. Della Vedova (Fli): “L’obiettivo è fare presto, anche con la fiducia”.

14-06-2012 SCHIFANI: PAESE HA BISOGNO DEL SVILUPPO
“Mi auguro e sono certo – dice il presidente del Senato, Schifani – che Monti farà proprio l’invito dei leader dei partiti di maggioranza a fare in modo che l’Italia abbia un atteggiamento che induca la Germania a rimuovere quelle politiche che hanno portato ad una situazione di recessione”. Schifani si augura poi “l’imminente arrivo dell’annunciato Dl su sviluppo e crescita: l’Italia ne ha bisogno”. Quanto alle riforme: “Devo garantire a tutti i gruppi libertà di espressione, ma non vi sarà nessun rallentamento”.

 

14-06-2012 CICCHITTO: SEVERINO CI HA MESSO MANETTE
Il ministro Severino “ci ha messo le manette” denuncia il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto, annunciando il voto favorevole del PdL al disegno di legge Anticorruzione. “Noi faremo di tutto in Senato per cambiare questo disegno di legge” su nuova concussione e sulle influenze, avverte, e “sosterremo la responsabilità civile dei giudici”. Poi mette le mani avanti: “Donna (Severino, ndr) avvisata mezza salvata”, al Senato “non ci venga a proporre emendamenti con la fiducia, sennò voteremo contro”. Cicchitto rinvia anche “ogni provocazione al mittente”: il PdL è stato “in prima fila nella lotta alla corruzione e alla mafia”.

 

22-06-2012 BERLUSCONI: GERMANIA ESCA DALL’EURO
“La Bce deve diventare una banca di garanzia finale di tutti i debiti e deve provvedere alla necessità di stampare euro, ma la Germania si oppone” dice Berlusconi parlando ai giovani del PdL. E offre la sua soluzione: “Gli altri Stati dovrebbero unirsi ed imporre alla Germania di uscire lei” dall’euro. Quanto all’idea di un ritorno alla lira, è “stata lanciata provocatoriamente” ma non è “peregrina”. L’aumento dello spread? “Si è dimostrato che non era colpa mia”. Con gli uomini nominati dal Colle “la situazione non è cambiata”.

22-06-2012 ALFANO: L’ULTIMA VOLTA CHE CI ADEGUIAMO
Il PdL approverà la riforma del lavoro, anche se non ne condivide “una buona parte. Ma è l’ultima volta che ci adeguiamo”. Così Alfano, segretario PdL, al Festival del lavoro di Brescia. “Abbiamo posto una questione centrale – spiega -, che una riforma del lavoro, quando studia le procedure, deve renderle più semplici. Gli imprenditori devono avere regole semplici per assumere. Invece questa riforma le complica”. Noi, conclude, “abbiamo lavorato al Senato abbiamo di molto migliorato questa riforma ma ci sono cose che non vanno”. Per Alfano, “le intercettazioni che sfiorano il Quirinale, sono indecorose ed indegne”.

28-06-2012 ALFANO: PD E UDC SABOTANO GOVERNO
“Ci sono due forze che stanno facendo di tutto per sabotare il governo: Pd e Udc. Dicono che non vedono l’ora che arrivi il 2013 per tirare fuori dalle responsabilità il PdL, ma se hanno tutta questa fretta perché stanno con noi adesso? Lo dicano in modo chiaro, se ritengono di far cadere il governo, lo facciano loro”. Così il segretario del PdL, Alfano. Sul vertice Ue: “Saremmo insoddisfatti di un ritorno a mani vuote del premier, anch’io ho mal di pancia da euro, ma non dico di uscire”. Pronta la replica del segretario dell’Udc, Cesa: “Alfano invece di parlare di Udc e Pd guardi in casa propria e se la prenda con Berlusconi”.

11-07-2012 ALFANO: BERLUSCONI SI RICANDIDA NEL 2013
Berlusconi si ricandiderà nel 2013 alla presidenza del Consiglio? “C’è un gran movimento di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi” e “credo che alla fine lui deciderà di scendere in campo”, dice Alfano ai giornalisti. Il segretario del PdL precisa: “In tanti glielo stanno chiedendo e io sono tra questi. Se deciderà di farlo sarò e saremo al suo fianco”. Nota: “Per chi come lui ha governato in anni così complessi”, ha ceduto il passo a un governo tecnico senza essere sfiduciato, “credo sia giusto” chiedere il voto popolare.

11-07-2012 BERLUSCONI: PREMIER NEL 2013
Vertice del Pdl ieri sera a Palazzo Grazioli. Silvio Berlusconi si ricandiderà premier e sembra alquanto determinato nella sua scelta dopo aver dato un occhio ai sondaggi che hanno mostrato che il Pdl senza di lui non arriverebbe al 10% dei voti mentre con Alfano alla premiership e lui in campo come presidente del partito arriverebbero oltre il 18%.

Ma il dato più forte viene registrato nell'ipotesi in cui Berlusconi fosse in corsa per la presidenza del Consiglio: con Alfano e con una squadra di giovani dirigenti dai sondaggi si potrebbe arrivare al 30%. Numeri che potrebbero non bastare a conquistare la presidenza del Consiglio, ma fornirebbero al Cavaliere e alla sua compagine politica un ruolo fondamentale nella prossima legislatura.

A questo proposito Alfano ha dichiarato: "C'è¨ un gran movimento di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi. In tanti lo stanno chiedendo ed io sono tra questi"e ha aggiunto "Del resto, per chi ha governato in anni così complessi e ha ceduto il passo al governo tecnico senza mai essere stato battuto in aula o aver perso le elezioni, credo sia giusto e legittimo chiedere il giudizio del popolo italiano”.


11-07-2012 ALFANO, VOGLIAMO ANDARE A VOTO CON NUOVA LEGGE
Il segretario del PdL Angelino Alfano spiega che la volontà e “di andare al voto con la nuova legge, vogliamo che il popolo italiano, ciascun cittadino, possa scegliere il proprio deputato e senatore”. A margine dell’assemblea dell’Abi Alfano sottolinea: “vogliamo che venga eletto dai cittadini sia il singolo parlamentare che il presidente della Repubblica. Per noi ciascun cittadino deve poter votare il proprio presidente della Repubblica”.

14-07-2012 BERLUSCONI, TORNO “PER SALVARE IL PDL”
“Torno in pista per salvare il PdL. Alla elezioni politiche del 2008 abbiamo preso il 38%. Se alle prossime dovessimo scendere per assurdo all’8%, che senso avrebbero avuto 18 anni di impegno politico?”. Così Berlusconi in un colloquio con Vespa riportato da QN. “Avrei voluto dare l’annuncio più in là magari all’inizio dell’autunno. Ma qui non si riesce a tenere niente di riservato”, ha detto l’ex premier, che ha parlato anche dello spread: “Noi subimmo una violentissima campagna sugli spread, eppure io ho sempre saputo che essi sono frutto di speculazione e non hanno niente a che vedere con i fondamentali di un Paese”.

14-07-2012 PDL: DA BERSANI INSULTI A BERLUSCONI
“Va a finire che dobbiamo rimpiangere il Pci, perché Togliatti o Berlinguer la funzione di provocatori nei confronti delle altre forze politiche la facevano svolgere a dirigenti di secondo piano. Invece Bersani svolge questo ruolo direttamente, ragion per cui scarica su Berlusconi una mezza tonnellata di insulti”. Così Cicchitto (PdL). E Gasparri (PdL) risponde a Bersani: “Il Pd sceglie le alchimie di Palazzo, vuole le caste, i circoli ristretti. Noi invece siamo per il potere di scelta dei cittadini”.

14-07-2012 ALFANO: “RESTERÒ SEGRETARIO DEL PDL”
“Le primarie sono un metodo che condivido e sposo, il modo migliore per scegliere il candidato. Con la discesa in campo di Berlusconi posso dire per certo che non c’è bisogno di primarie”. Lo ha sottolineato il segretario del PdL, Alfano. Alla domanda se resterà segretario del PdL, Alfano ha risposto: “Sono stato eletto lo scorso anno e intendo continuare il mio mestiere di segretario per rafforzare il partito e farne un pilastro del centrodestra”. E su Berlusconi: “Io sono favorevole alla sua candidatura, sono stato tra quelli che glielo hanno chiesto e sarò al suo fianco”.

15-07-2012 ALFANO: BERLUSCONI? NESSUN CERCHIO MAGICO
“Conosco le ‘cose della casa’ e attorno a Berlusconi non c’è alcun cerchio magico perché lui non ha bisogno di essere assistito né da un cerchio né da soggetti magici”. Così il segretario del PdL Alfano, a Sky Tg24. “La candidatura di Berlusconi è improntata su qualcosa di molto solido”, “nasce dalla richiesta e dalla insistenza di altri”, il resto “è fantapolitica”. “La mia riconoscenza per Berlusconi è più forte dell’ambizione”. “Giorni turbolenti ma il legame è forte”. La Minetti? “Si deve dimettere”. “Stimo Renzi ma non sarà il candidato del Pd alla premiership”. “Io credo in Berlusconi, lui non crede in Bersani”.


15-07-2012 ALFANO: NESSUNO PENSI A INGERENZE SU ITALIA
“Ciascuno si faccia i fatti suoi. Noi non abbiamo fatto alcuna interferenza nella gara americana, non ci siamo pronunciati in Francia, non lo faremo in Germania. Nessuno pensi di poter fare ingerenze nell’ambito della sovranità italiana”. Lo ha detto il segretario del PdL Alfano, a Sky TG24, sulla possibilità di interventi stranieri sull’Italia. “È tutta una speculazione e lo dimostrano i fatti. Non ci si prenda in giro con la scusa dei mercati”. “Il governo è cambiato ma i mercati ci puniscono lo stesso”. “Uscire dall’euro? Ma no. Bisogna dare maggiori poteri alla Bce, occorre cambiare lo statuto”.

16-07-2012 BERLUSCONI: PDL TORNA A “FORZA ITALIA”
Il PdL tornerà a breve al nome del vecchio partito: Forza Italia. Lo annuncia Berlusconi in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’ di oggi. “In Italia – osserva – il capo del governo non può nemmeno decidere sui decreti legge che sono immediatamente efficaci. Da noi, dal decreto legge all’approvazione passano 500/600 giorni”. E il governo Monti? “La sua forza principale sta nell’avere il più ampio supporto mai avuto da un presidente del Consiglio”. Da qui il “passo indietro”, per consentire riforme costituzionali. Quanto al “bunga bunga”, si dichiara vittima di “una campagna diffamatoria”.

16-07-2012 BERLUSCONI: EQUIVOCATO, FI SOLO UNA PROPOSTA
“Nell’intervista apparsa sul giornale Bild, l’idea del cambio di nome dal Popolo delle libertà a Forza Italia è stata equivocata trattandosi, come è logico ed evidente, non già di una decisione assunta, ma solo di un’idea, di una proposta, da discutere e da verificare nelle sedi proprie”. Lo ha precisato il leader del PdL Berlusconi, in una nota.

16-07-2012 ALFANO: AFFEZIONATI PDL PROBLEMA NON È NOME
“Il Popolo della libertà è un progetto nato da una straordinaria intuizione che ha consentito di raccogliere i voti di milioni di italiani. A quel progetto siamo affezionati, non è un problema di nomi, ma di sostanza sulla quale dovranno pronunziarsi i più alti organismi previsti nello statuto del PdL”. Lo ha detto il segretario del PdL Alfano, sull’intervista alla Bild di Berlusconi.

16-07-2012 PDL, LA RUSSA: NO SALTI INDIETRO AL ‘94
“Se si pensa che sia salvifico un salto all’indietro al ’94, quando FI prese il 21% dei voti e An il 13% si sbaglia”. Così La Russa (PdL), a Tgcom 24, sull’intervista di Berlusconi alla Bild. “Il ritorno di FI l’ho letto sul giornale, non ho commenti da fare. Un partito non cambia il nome con un annuncio a un giornale tedesco”. “Escludo che l’attuale composizione del PdL possa accettare di fare un salto all’indietro al ’94, col miraggio di un partito liberale di massa che non si è mai riuscito a realizzare”. “Non va interrotto il progetto iniziato da Alfano che deve dare al PdL un orizzonte più lontano, nel solco di alternativa alla sinistra”.

16-07-2012 CICCHITTO: SERVE UNITÀ È FOLLE ROMPERE
Cicchitto lancia un appello all’unità del PdL. “Leggiamo esternazioni di chi si augura rotture rispetto all’attuale configurazione politica del PdL. Francamente ci sembrano follie”, dice il capogruppo del PdL alla Camera. “Questo – dice – è il momento dell’unità, al di là del dibattito sulle sigle che francamente non ci appassiona”. Osserva: “Sarebbe proprio paradossale che nel momento nel quale stiamo scegliendo di ricandidare Berlusconi il centrodestra si divida addirittura in più formazioni politiche”.

18-07-2012 ESTORSIONE BERLUSCONI: DELL’UTRI INDAGATO
Il senatore del PdL Marcello Dell’Utri è indagato dalla Procura di Palermo per estorsione nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi. Nell’ambito di questa inchiesta i Pm avevano convocato lunedì scorso Berlusconi, che è persona offesa. La notizia era stata già adombrata dal procuratore aggiunto Antonio Ingoia in un’intervista a ‘Libero’ il mese scorso, quando aveva parlato di una “estorsione politica” di cui Dell’Utri si sarebbe fatto “portatore” quando Berlusconi era presidente del Consiglio.

18-07-2012 BERLUSCONI SMENTISCE CONVOCAZIONE A PALERMO
“Tutte le dichiarazioni attribuite stamane dal quotidiano ‘La Repubblica’ al presidente Berlusconi, in merito alla vicenda di Palermo, sono destituite di ogni fondamento”. È quanto si legge in una nota rilasciata da Palazzo Grazioli. Sulle notizie di Repubblica e di altri giornali on line interviene anche il pm di Palermo, Ingoia, che a Sky Tg24 dice: “Non smentisco le indiscrezioni giornalistiche”. Si tratta della convocazione di Berlusconi come teste nell’inchiesta sulla trattativa Stato – mafia. Berlusconi è stato convocato “come persona informata dei fatti e non come indagato”, ribadisce uno dei suoi legali.

18-07-2012 MAFIA, ALFANO: BASTA SOLITA PACCOTTIGLIA
“Ancora una volta, come troppe volte, apprendiamo dell’ennesima replica di uno stanco copione. Si avvicinano le urne e torna il desiderio di aprire la campagna elettorale via giudiziaria”. Così, in una nota, il segretario del PdL Alfano, sulla convocazione di Berlusconi dai pm di Palermo. “Ora il tema è la solita paccottiglia contro le origini di FI, rivendichiamo con orgoglio la nostra storia politica, e rivendichiamo, con i governi guidati da Berlusconi, il più duro contrasto alla criminalità organizzata. Il resto è comizio, teorema, spettacolo poco serio. È il caso di dire basta”.


18-07-2012 MAFIA, CICCHITTO: SERVE RIFLESSIONE SERIA
“Non avevamo dubbi, vista l’estrema politicizzazione della Procura di Palermo, che a proposito della cosiddetta trattativa Stato-mafia, essa avrebbe cercato in tutti i modi di coinvolgere anche Berlusconi”. Così il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “È evidente che siamo davanti al coronamento di tutta una campagna politicomediatica giudiziaria da parte di una procura che intende svolgere un ruolo politico fondamentale nella dialettica politica italiana. Tutto ciò, però, da il senso di una situazione gravissima che richiede una riflessione seria da parte di tutti”.

24-07-2012 ALFANO: VOTO NEL 2013 CON NUOVA LEGGE
“Noi non poniamo termine a questa legislatura”. Il segretario del PdL Alfano, oggi a Racalmuto, patria di Leonardo Sciascia, ha chiarito una volta per tutte la posizione del suo partito riguardo al voto anticipato. “La priorità è l’economia, ma – ha detto – c’è anche una legge elettorale, in cui i cittadini possano scegliere il proprio deputato o senatore”. Sul suo blog, poi, Alfano ha commentato il sì del Senato al presidenzialismo: “Ora tocca alla Camera. Speriamo che il Pd non faccia perdere questa occasione al Paese. Il prossimo anno potremmo avere un presidente eletto dal popolo”.

25-07-2012 ALFANO: SE PD DICE SÌ A PREFERENZE, INTESA C’È
“Se il Pd ci dice che è favorevole all’elezione diretta del parlamentare con le preferenze, l’intesa la possiamo chiudere già questa sera”. Lo afferma il segretario del PdL Alfano in conferenza stampa nella sede del partito. “Noi – prosegue – abbiamo il serio intendimento di approvare la legge elettorale. Se non c’è un accordo è perché nel merito non condividiamo alcuni punti proposti dal Pd. Ma se loro ci dicono di essere favorevoli alle preferenze, già questa sera si può siglare l’intesa”. Sull’incontro con Monti, Alfano ha invece detto che non si è discusso di “voto anticipato perché il PdL sosterrà il governo fino al 2013”.

26-07-2012 ALFANO INCORONA BERLUSCONI: “IL LEADER PIÙ CREDIBILE
Sulla Minetti: "Espellerla dal partito? No, non ci sarebbe alcun motivo per farlo". L'ultima parola, in mero ordine cronologico, sulla possibile ricandidatura di Silvio Berlusconi la pronuncia il segretario del Pdl, Angelino Alfano: "Sì, credo che gli italiani pensino che Berlusconi sia il leader e se si ricandiderà lo voteranno. Io non lo dico con leggerezza", ha spiegato alla trasmissione In Onda su La7. E ancora: "Quanto alla credibilità di Berlusconi, dico che dai recenti sondaggi resta, tra i leader in campo, quello con l’indice di credibilità più alto".

Sul futuro dell'ex premier aggiunge: "Quando accetterà la proposta di tanti di noi di candidarsi, riuniremo il comitato di presidenza e lì si avvierà la procedura per il rilancio di una nuova campagna elettorale". Sembrerebbe dunque tutto pronto per il ritorno del Cavaliere. Quindi Alfano dice la sua sulle primarie: "Se vogliamo fare una liturgia ipocrita, come è successo per alcune primarie che sono state celebrate conoscendo già in anticipo che era il vincitore allora...". Una risposta sibillina in merito alla possibilità, come chiedono diversi esponenti del partito, di celebrare le primarie anche se Berlusconi si ricandidasse premier.

Cambio di simbolo - Poi il segretario snocciola una novità per il futuro: "E' possibile il cambio del simbolo del Pdl, non so con quanto grado di probabilità. Ne parleremo, se ciò accadrà, accadrà in autunno. Faremo una discussione seria - ha aggiunto -, di certo c'è che noi saremo comunque il partito alternativo alla sinistra, che difende il valore della libertà come i partiti della sinistra non sanno difendere". Quindi una battuta sul governo dei tecnici: "Mario Monti ha fatto tutto ciò che l’Europa ci chiedeva di fare, lo ha fatto in equilibrio tra le parti che lo sostengono", certo "non esattamente come lo avremmo fatto noi, ma il giudizio alla fine è positivo. Ma noi - ha sottolineato Alfano - non avremmo aumentato le tasse".

La Minetti - Quindi si parla di una delle questioni politiche più discusse degli ultimi giorni, le possibili (e invocate?) dimissioni di Nicole Minetti: "Per me il caso è chiuso, il resto attiene alla sua libertà e ai suoi diritti costituzionali". Insomma, se vuole dimettersi lo deciderà Nicole stessa. Alla domanda se sarà espulsa dal partito, Alfano replica: "Assolutamente no perché non ha fatto nulla in violazione del nostro statuto, non c'è nessuna procedura nei suoi confronti". Acqua di Lourdes - Infine il segretario rivela una curiosità sul suo conto: "L'acqua di Lourdes ce l’ho sulla scrivania del mio tavolo da lavoro. Mi è stata regalata da chi ci è stato, anch’io sono stato una volta a Lourdes, non credo che ci sia nulla di male".

28-07-2012 ALFANO: RIFORMA VOTO PRONTA AL SENATO
Premio di maggioranza al 10% o 15% al primo partito e preferenze. Il Segretario del PdL Alfano ribadisce il contenuto base della proposta di riforma elettorale uscita del vertice a Palazzo Grazioli con Berlusconi. E il tono assertivo è una risposta al Pd, molto critico sul testo. “Noi al Senato siamo pronti”. Poi parla di questioni interne al PdL: “Berlusconi si candida a prescindere dalla nuova legge. Le primarie sono un buon seme per il futuro”. Voto anticipato no, “coerenti sul sostegno a Monti fino al 2013” e rassicura sulla tenuta dei consensi: “Avremmo la maggioranza anche oggi”. Sul simbolo: “Siamo aperti al cambiamento”.

28-07-2012 MARONI: ALLEATI PDL SE STACCA SPINA MONTI
Nella rubrica on-line di Formigoni, intanto, Maroni ha fatto sapere che “sarà difficile pensare ad alleanze future, se il PdL non stacca la spina a Monti”. Maroni ha detto al presidente della Regione Lombardia di consigliarlo ai “suoi amici” del PdL: “Se staccheranno la spina, allora ne riparleremo”. Cicchitto, capo dei deputati PdL, invece attacca Casini: “Chiede la riforma del voto subito, perché vuole le elezioni anticipate. Se si facessero alla scadenza naturale del 2013 è evidente che ci sarebbe tutto il tempo per cambiare la legge”. “La politica –ricorda Cicchitto – è una cosa seria”.

28-07-2012 SCHIFANI PRECISA: PIENO RISPETTO REGOLE
“Chiunque abbia visto e ascoltato l’intervista rilasciata al Tg1 sa bene che il presidente Schifani non ha pronunciato nessuna parola che autorizzi le tendenziose interpretazioni di queste ultime ore”. Così Eli Benedetti, portavoce del presidente del Senato. “Nel solco di una precisazione del capo dello Stato, il presidente del Senato – si legge in una nota – si è limitato a osservare che, teoricamente, la nuova legge elettorale potrebbe anche essere votata a maggioranza, nel pieno rispetto delle regole della democrazia parlamentare. Fermo restando l’auspicio che il Parlamento si muova nella più ampia e proficua condivisione”.

28-07-2012 LIBERATI GLI ITALIANI RAPITI A DAMASCO
I due tecnici italiani rapiti la scorsa settimana mentre andavano in aeroporto a Damasco per rientrare in Italia, sono stati rilasciati. L’annuncio è stato dato da uno di loro, il 64enne Oriano Cantani. Lui e l’altro ostaggio, il 36enne Domenico Tedeschi, lavorano per due ditte appaltatrici di Ansaldo Energia. “Stiamo bene, ma è stata molto dura”, ha detto Cantani, raggiunto al telefono dall’agenzia Agi. “Il rilascio è uno sviluppo molto positivo. Continuiamo a seguire la vicenda attraverso tutti i canali disponibili per favorire una sua rapida conclusione”, commenta il ministro Terzi.

30-07-2012 RIFORMA VOTO, GASPARRI: CONFRONTO SENZA DIKTAT
“Il Popolo della Libertà presenterà nel Comitato ristretto la propria proposta con preferenze e premio per il partito che prende più voti, con l’obiettivo di confrontarsi. Vogliamo cambiare la legge elettorale, farlo presto e dare più potere di scelta ai cittadini”. È la dichiarazione del presidente dei senatori PdL, Gasparri, che fa chiarezza su tempi e modi della riforma elettorale: “Sul fronte dell’economia il PdL sostiene Monti, ma rivendichiamo il diritto del Parlamento di discutere liberamente. Confrontiamoci senza diktat”.

02-08-2012 ALFANO: PRIMARIE CON BERLUSCONI INUTILI
“Non facciamo le primarie se Berlusconi accetterà di candidarsi. Non facciamo le primarie sul fondatore del partito: sarebbero superflue, scontate, ipocrite e inutili”. Così il segretario PdL Alfano, che sulla possibile intesa tra Udc e Pd non ha rimpianti: “Non ce lo vedo Casini a spiegare agli elettori che la linea politica economica la detta la Cgil. E anche Vendola avrà problemi a spiegare questa alleanza”. Sulla legge elettorale: “La faremo. Apprezziamo l’appello di Monti ma non basta per far calare lo spread”. No alle larghe intese: “Non ho mai visto una squadra gareggiare per pareggiare”.

 

08-08-2012 ALFANO: INSENSATE PAROLE MONTI, SPIEGHI
“Politicamente insensate e scientificamente inspiegabili per un economista come lui” così il segretario del PdL Angelino Alfano commenta le parole del premier Mario Monti al Wsj. “Si tratta di un’idea ipotetica della realtà – ha aggiunto Alfano – che sorregge un giudizio politico irreale. Ma si tratta anche di un punto di vista inaccettabile e, se Monti ci riesce, provi al più presto a spiegarsi”. Ieri sera, prima dell’incontro di oggi di Alfano con il premier Monti, è stato convocato un vertice del PdL con Berlusconi a Palazzo Grazioli.

08-08-2012 VERTICE PDL, SU ESITO INDISCREZIONI
Corriete della Sera e Repubblica riportano alcune indiscrezioni sull’esito del vertice notturno del PdL a Palazzo Grazioli. Berlusconi avrebbe detto che “occorre prepararsi a tutto, anche al voto” poi avrebbe cercato di calmare i “falchi”, cioè alcuni ex An ed ex forzisti, la “base parlamentare”, che chiedono al Cavaliere di far cadere il governo. “Non bisogna cadere nelle provocazioni. Monti vuole spingerci a staccare la spina, ma non faremo a lui, a Bersani e Casini questo favore”, avrebbe detto Berlusconi secondo Repubblica. Per il Corriere, Berlusconi “ha bisogno di tempo”, anche “per la riforma elettorale”.

08-08-2012 PDL: MONTI NERVOSO PER SPREAD, PARLI MENO
“A Monti consigliamo di parlare di meno mentre il Parlamento vota fiducie a raffica. Ci si potrebbe anche stufare prima o poi”. Suona come un avvertimento la reazione del capogruppo PdL al Senato, Gasparri, alle parole del premier sul precedente governo, riportate dal Wall Street Journal, a poche ore dal voto di fiducia sul decreto di spending review. “Capiamo che è innervosito dal continuo saliscendi dello spread anche durante il suo governo, ma questo non giustifica una provocazione tanto inutile quanto stupida che rinviamo al mittente”, risponde a Monti il presidente del gruppo PdL alla Camera, Cicchitto.

08-08-2012 CAMERA, PDL BATTE IL GOVERNO SU ODG
La risposta del PdL alle parole di Monti riportate dal Wall Street Journal investe il Parlamento. I deputati del PdL hanno fatto andare sotto il governo alla Camera su un ordine del giorno del decreto di spending review che riguarda la sicurezza. “Lo abbiamo fatto apposta – ha spiegato il tesoriere del gruppo Laffranco – per protesta contro le parole di Monti su Berlusconi”. Nel pomeriggio il PdL ha fatto mancare il numero legale in aula al Senato per quattro volte, sempre per protestare contro le frasi di Monti al Wsj. E il presidente di turno Bonino ha certificato la fine della seduta e ha riconvocato l’aula per il 6 settembre.

09-08-2012 ALFANO: CON TELEFONATA MONTI CASO CHIUSO
“Siamo gente positiva che pensa all’interesse del Paese” e con la telefonata di Monti a Berlusconi per noi “si è chiusa la vicenda”. Così il segretario PdL Alfano dopo l’incontro con il presidente del Consiglio sulle polemiche innescate dall’intervista di Monti al Wall Street Journal. “Ho ribadito con forza” al premier che “tagliare il debito deve essere la priorità dei prossimi mesi. Ho illustrato la nostra proposta, che a settembre approfondiremo con un ulteriore studio, e c’è stato grande interesse da parte del governo e di Monti”. Altra priorità del PdL “l’elezione diretta del presidente della Repubblica”.

15-08-2012 ILVA, CICCHITTO: DA GIP AZIONE DISTRUTTIVA
“Dall’agosto 2011 è in atto un’azione dell’autorità politica ai vari livelli per riuscire a migliorare le condizioni ambientali senza interrompere l’attività produttiva. Al contrario, l’intervento del Gip introduce un’iniziativa devastante e distruttiva che porterebbe al blocco dell’attività degli impianti a caldo con conseguenze che avrebbero implicazioni gravissime per l’Ilva e per tutto il sistema-Italia”. Così Fabrizio Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera sulla vicenda dell’Ilva di Taranto.

16-08-2012 BERLUSCONI IL MIGLIORE CANDIDATO. CASINI? A SINISTRA
Segretario PdL: ‘Fumisterie’ a parte di là candidato è Bersani. “Noi tutti, nel PdL, stiamo spingendo perché Berlusconi si candidi ma lui non ha ancora sciolto la riserva”. Lo ha detto il segretario del PdL Angelino Alfano parlando a Uno mattina su Rai1. “Riteniamo che lui sia il politico italiano con il maggior consenso personale: nella storia della Repubblica – ha aggiunto Alfano – non credo ci sia stato un leader che sul piano individuale abbia avuto lo stesso consenso al livello di voti”. “Se non ci fosse stata la candidatura – osserva – avremmo fatto le primarie”. Casini? “Chi fa parte di un’area moderata e si allea con Bersani per farsi dettare la linea economica dalla Cgil va a sinistra” ha tagliato corto. Per quanto riguarda il candidato premier del centrosinistra Alfano ha fatto la sua scommessa: “Il centrosinistra può fare tutte le fumisterie che vuole ma alla fine il candidato è Bersani”.

18-08-2012 GOVERNO: CICCHITTO, CONDIVIDO DUBBI ‘PANORAMA’ SU VISITE LUMIA – S.ALFANO
''Abbiamo gia' presentato una interrogazione sul caso Lumia-Sonia Alfano alla quale il ministro Severino dovra' rispondere alla ripresa dei lavori di settembre. Un editoriale su 'Panorama' del direttore Mule' pone nuovi interrogativi nel quadro di una vicenda gravissima. In primo luogo e' evidente che le visite dei due parlamentari non sono 'innocenti': non a caso essi cercano di 'convertire' Cina' e Filippo Graviano con l'obiettivo evidente di arrivare a Berlusconi'', dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto. ''In secondo luogo c'e' un delicato problema di date.

l ministro Severino ha affermato di essersi mossa il 3 agosto, ma il primo colloquio fra Lumia-S.Alfano e Provenzano risale al 26 maggio. E ora a 'Panorama' risulta che al Dap, al direttore generale Piscitello, arrivo'una nota della polizia penitenziaria di Parma che segnalava la grave anomalia del colloquio con Provenzano. Il direttore generale - prosegue il capogruppo del Pdl alla Camera - informo' il capo del Dap Giovanni Tamburino e poi il procuratore antimafia Grasso. Che cosa fecero? Che cosa fece il procuratore Grasso dopo il 4 luglio quando in seguito a un nuovo incontro S.Alfano-Lumia-Provenzano vennero violati i regolamenti come fu segnalato dalla polizia penitenzia alla Procura nazionale antimafia e alle procure di Palermo e Caltanissetta? E perche' Provenzano viene interrogato da Ingroia dopo il 26 maggio cioe'intorno al 27-31 maggio e lo fa senza la presenza dell'avvocato?''. Conclude Cicchitto: ''Facciamo nostri questi e anche altri interrogativo avanzati dal direttore Mule' perche' essi mettono in evidenza che ci troviamo di fronte a una questione gravissima rispetto alla quale il governo - in primo luogo il ministro di Grazia e Giustizia Severino - hanno il dovere di dare il loro contributo per far luce di essa''.

17-08-2012 SPREAD, ALFANO: PAROLE MONTI INSENSATE E INSPIEGABILI
Il segretario del Pdl replica all'intervista del premier. Stasera vertice del partito prima dell'incontro di domani con Monti. “Le parole del Presidente del Consiglio, Mario Monti, sono politicamente insensate e scientificamente inspiegabili per un economista come lui: un'ipotetica della irrealta' che sorregge un giudizio politico irreale. Tutto questo per noi e' inaccettabile. Se ci riesce, provi al più' presto a spiegarsi”. La fa sapere, con una nota, il segretario del Pdl Angelino Alfano, rispetto all'intervista rilasciata un mese fa al Wall Street Journal in cui Monti aveva dichiarato che, se Berlusconi fosse rimasto al Governo, lo spread del nostro paese sarebbe arrivato a quota 1200. E proprio per parlare del rapporto tra il Pdl e l'esecutivo, quanto mai teso nelle ultime ore, Silvio Berlusconi ha convocato un vertice dello stato maggiore del partito, a Palazzo Grazioli, anche in vista dell'incontro di domani tra il Alfano e Monti, previsto per le 17 a Palazzo Chigi.

25-08-2012 PDL: MONTI PARLA DI CRESCITA NEI FESTIVI
“Il Consiglio dei Ministri di ieri dedicato alla crescita è stato in realtà dominato dai richiami del ministro Grilli al rigore economico. Vengono in mente gli attacchi che a suo tempo fecero Marcegaglia e sindacai al governo Berlusconi perché mancava a loro avviso il capitolo-crescita. Oggi quegli stessi attacchi dovrebbero essere rivolti al governo Monti che parla di crescita nei giorni festivi e poi nei giorni lavorativi fa solo marginali operazioni di restyling”. È il commento del capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto, sulle misure annunciate ieri dal Consiglio dei ministri.

25-08-2012 ALFANO: SI A CANDIDATURA MUSUMECI, CHIAMI A RACCOLTA CHI LO SOSTIENE
“La dichiarazione di Nello Musumeci coglie il punto centrale della questione siciliana e non può cadere nel vuoto. Occorre costruire uno schieramento alternativo a queste sinistre prive di progetto di governo e di idee sullo sviluppo di questa terra straordinaria. Se questa è la sfida, seria e concreta, noi ci stiamo”. Lo dice il segretario politico del PdL, Angelino Alfano. “Il PdL è pronto a riunirsi immediatamente con chi vuol vincere questa nuova battaglia per il bene della Sicilia e dei siciliani – aggiunge – Nello Musumeci chiami a raccolta tutte le forze che hanno offerto disponibilità a sostenerlo. Dalla Sicilia può partire, ancora una volta, la riscossa per il futura dell’Italia”.

27-08-2012 GRILLO FASCISTA, BERSANI PIDUISTA: È SINISTRA A LINGUA ARMATA
Il segretario del Pd accusa Beppe, che replica: "Sei un fallito, per vent'anni ti sei mangiato l'Italia". Partita la campagna elettorale dell'odio. Grillo e Di Pietro fascisti, Bersani piduista. I toni sono quelli da Anni Settanta e Ottanta, piena Prima Repubblica. Toni tipici, come ha sottolineato il Fatto quotidiano di domenica, di una certa cultura de sinistra. Il weekend bollente del Partito democratico è partito sabato da Reggio Emilia, alla Festa dem, quando dal palco Pier Luigi Bersani ha arringato la folla prendendosela coi nemici numeri uno del Pd. Berlusconi e i suoi? No, i "populisti" Beppe Grillo e Antonio Di Pietro, definiti "fascisti del web" per le loro campagna giudicate denigratorie e offensive anche contro lo stesso Bersani.

"Vengano qui a parlare", lo ha sfidati il segretario democratico. La replica di Beppe - E se Di Pietro (non invitato a Reggio Emilia) ha replicato usando toni insolitamente miti ("Non siamo fascisti, è la protesta di cittadini esasperati"), Grillo ha risposto da par suo, naturalmente via blog. "Si rassicuri - scrive Grillo rivolgendosi al segretario del Pd - lei non è un fascista. E' solo un fallito. Lo è lei insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell’Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l’Udc di Cuffaro. Amen".

E ancora: "A Bersani non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio, spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione". E poi via un po' di sassolini dalle scarpe: "Quando mi presentai 'in carne e ossa' per la segreteria del pdmenoelle mi fu impedito. Chi era il fassissta, caro Bersani? Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato ogni rimborso elettorale, il pdmeneolle non ha mollato neppure l’ultima rata dello scorso giugno perché già spesa. Chi fa il fassissta con il finanziamento pubblico abolito da un referendum, caro Bersani? Chi voleva il nucleare 'pulito' nonostante un referendum contrario? Io ho girato l'Italia con un camper, a mie spese, per fare campagna elettorale. Senza scorta. La Finocchiaro con la scorta ci fa la spesa e Fassino il primo maggio.

Chi è il fassissta, caro Bersani? Lei ha ricevuto 98.000 euro da Riva, il padrone dell’Ilva, a che titolo? Chi è il fassissta, caro Bersani?". Guerra civile - Una rissa bella e buona tra ex compagni. Tra i democratici è corsa alla replica piccata. Francesco Boccia definisce Grillo "un milionario in pantofole che, dall’alto della sua villa, dà ordini a persone che oggi non credono nella capacità della politica di risolvere i problemi di ogni giorno. Su questo al politica deve interrogarsi. Grillo istiga all’odio e soffia sul fuoco del conflitto sociale". Per Matteo Orfini "Grillo è in difficoltà" (sembrava il contrario) mentre il senatore Roberto Di Giovan Paolo giunge al colmo: "Ma Grillo dove è stato in questi vent'anni? Se avesse ragione sarebbe colpevole di omessa denuncia. In realtà sta facendo solo una banale campagna pre-elettorale". Di Giovan Paolo sbaglia: la campagna elettorale è già partita, non solo da Grillo.


27-08-2012 ALFANO: VOTO TRA 6 MESI NO A LARGHE INTESE
Il segretario del PdL, Alfano, esclude il voto a novembre e le larghe intese: andiamo alle urne “tra sei mesi nella chiarezza e nella distinzione delle squadre e dei programmi”, dice al “Corriere della Sera”. Non c’è “alcun automatismo” tra approvazione della legge elettorale e voto anticipato. “Intanto facciamo la legge”, afferma, “poi usiamo al meglio il tempo che abbiamo per avviare la svolta economica”. “Noi corriamo per vincere e governare”. “Berlusconi che guida una campagna elettorale” non punta al pareggio. Sull’eventualità che Monti possa essere “la sorpresa” per tutti, diche che “il premier non va tirato per la giacchetta.


27-08-2012 GRILLO. BERSANI NON È FASCISTA MA UN FALLITO
“Si rassicuri, lei non è un fascista. È solo un fallito insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne di porco dell’Italia”. Così il comico Grillo risponde a Bersani che aveva definito “fascista” un certo linguaggio usato sul web contro i Democratici. “A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l’Udc di Cuffaro”. Il leader del M5S imputa poi al segretario del Pd “di aver agito in accordo con ex-fascisti e piduisti per un ventennio durante il quale non c’è traccia di leggi sul conflitto d’interessi o contro la corruzione”.

28-08-2012 ALFANO, RUOLO DI FINI MARGINALE DOPO ACCORDO CASINI-SINISTRA
Alfano, ruolo di fini marginale dopo accordo Casini-Sinistra stanno tentando di arrabattarsi, ma non sono fatti nostri
“Il ruolo di Fini è del tutto marginale dopo l’accordo stretto da Casini con la sinistra stanno tentando di arrabattarsi, ma questi non sono fatti nostri, noi in Sicilia andiamo avanti affidando al candidato Nello Musumeci il compito di organizzare una coalizione ampia che possa consentirci di vincere”. Lo ha affermato il segretario del PdL Angelino Alfano, in un’intervista all’emittente televisiva regionale Antenna Sicilia di Catania.

05-09-2012 ALFANO, NODO RIFORMA VOTO LE PREFERENZE
“Noi vogliamo la legge elettorale e in tempi rapidi”. A margine della presentazione di Altreju 2012, la Festa della Giovane Italia, a Roma, il segretario del PdL, Alfano, ha confermato la volontà del suo partito di riformare il sistema di vto. “Noi vogliamo il premio di maggioranza al partito che vince e la scelta dei parlamentari con il meccanismo delle preferenze”. “Ci risulta che anche l’Udc le voglia, mentre il Pd vuole i collegi. questo il nodo da sciogliere”. Berlusconi si candida? “Spero sciolga la riserva ad Atreju”. Convocato in serata a Roma lo stato maggiore del PdL, con il presidente Berlusconi.

08-09-2012 ALFANO GIUSTA ROTTA INDICATA DA DRAGHI
Alfano, dialogo con Udc? Non c’è tempo per inseguimenti alleanza Pd-Udc in Sicilia possibile antefatto di alleanze Roma. “Il tempo delle scelte è arrivato, noi andiamo dritti per la nostra strada e la nostra è una linea politica alternativa alla sinistra non solo per i valori ma anche per la politica economica”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, a proposito della possibilità di dialogare con l’Udc per possibili alleanze. Alfano ne ha parlato al Alberobello dove partecipa alla scuola per giovani amministratori promossa da Anci Giovani e dall’associazione Giovaninforma. “Questa è la nostra strada – ha detto ancora – non credo che ci sia tempo per inseguimenti reciproci”. Alfano, inoltre ritiene che “l’alleanza tra Bersani e Casini in Sicilia sia un antefatto di ciò che potrà accadere a Roma, se non è addirittura già accaduto e non ancora disvelato”. “Questo lo scopriremo solo vivendo – ha concluso – e comunque è un problema che riguarda solo loro e non noi”.

08-09-2012 ALFANO, DIALOGO CON UDC? NON C’è TEMPO PER INSEGUIMENTI
Alfano, dialogo con Udc? Non c’è tempo per inseguimenti alleanza Pd-Udc in Sicilia possibile antefatto di alleanze Roma. “Il tempo delle scelte è arrivato, noi andiamo dritti per la nostra strada e la nostra è una linea politica alternativa alla sinistra non solo per i valori ma anche per la politica economica”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, a proposito della possibilità di dialogare con l’Udc per possibili alleanze. Alfano ne ha parlato ad Alberobello dove partecipa alla scuola per giovani amministratori promossa da Anci Giovani e dall’associazione Giovaninforma. “Questa è la nostra strada – ha detto ancora – non credo che ci sia tempo per inseguimenti reciproci”. Alfano, inoltre ritiene che “l’alleanza tra Bersani e Casini in Sicilia sia un antefatto di ciò che potrà accadere a Roma, se non è addirittura già accaduto e non ancora disvelato”. Questo lo scopriremo solo vivendo – ha concluso – e comunque è un problema che riguarda solo loro e non noi”.

09-09-2012 ALFANO, NOME BERLUSCONI SARÀ SU SCHEDA ELEZIONI
“Credo di sì”. Così Angelino Alfano, segretario del PdL, da Cernobbio, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se il nome di Silvio Berlusconi sarà sulla scheda elettorale nelle prossime elezioni.


09-09-2012 ALFANO, MONTI-BIS? SOLO SE SI CANDIDA
“Chi vuole Monti dovrà trovare il suo nome sulla scheda”. Così il segretario del PdL, Angelino Alfano, risponde alle domande dei giornalisti sull’ipotesi di un Monti-bis. Alfano, a margine del Workshop Ambrosetti di Cernobbio, ha aggiunto che “il sale della democrazia è che chi vince le elezioni governa”.

09-09-2012 L. ELETTORALE: ALFANO, SE NON C’È INTESA SI VADA IN AULA
Se non si dovesse trovare l’intesa in commissione sulla riforma della legge elettorale “occorre andare in Aula”. Lo dice il segretario del PdL, Angelino Alfano, ribadendo che “non si può interrompere il percorso di riforma”. Secondo Alfano “il partito che vince le elezioni va premiato. Noi – ha concluso – siamo per restituire il diritto di scelta agli elettori”.

09-09-2012 ALFANO, SCUDO ANTISPREAD SIA TUTTO ITALIANO
“Occorre erigere uno scudo che sia tutto italiano contro lo spread e darsi aiuto con le proprie forze”. Con queste parole Angelino Alfano, segretario del PdL, da Cernobbio torna a sostenere l’idea avanzata dal suo partito di un piano per abbattere il debito in una legislatura facendolo scendere sotto il 100% nel rapporto con il pil.

09-09-2012 LEGGE ELETTORALE: ALFANO “PREMIO MAGGIORANZA DEVE ESSERE RAGIONEVOLE”
“Noi puntiamo a una legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i deputati e i senatori”. “Pensiamo di poterla fare e su un paio di questioni siamo vicini ad un accordo, come sul fatto che la gare avvenga tra partiti e non tra coalizioni e sul fatto che il partito vincitore abbia un premio che deve essere sicuramente significativo ma ragionevole – sottolinea Alfano-. Se non dovesse esserci una intesa, alla fine della fiera non si può interrompere il tentativo perché non si trova l’accordo e occorre quindi andare in Aula e vedere se lì si determina una maggioranza a favore dell’una o dell’altra tesi”.
11-09-2012 CICCHITTO: REFERENDUM ART. 18 DIVIDE PD E SEL
“Sembra consolidata sul piano politico l’alleanza fra il Pd e la Sel, ma su quello programmatico esistono divergenze”. Lo ha affermato il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto, sottolineando il diverso atteggiamento che i due partiti hanno nei confronti del governo Monti. “La presentazione, poi, - ha proseguito Cicchitto – da parte di Sel e dell’Idv di un referendum sull’art. 18 pone una questione dirompente che mette in evidenza che fra il partito di Vendola e quello di Bersani esistono differenze enormi sul piano dei contenuti, che potrebbero rendere ingovernabile il Paese se la sinistra vincesse le elezioni”.

13-09-2012 ANGELINO ALFANO: ABBIAMO IDEE E UNA STORIA
Caro direttore,
ho letto le critiche che ieri il professor Galli della Loggia ha indirizzato non per la prima volta al Popolo della Libertà. È chiaro che, se sostenessimo di <<aver fatto tutto>> o di <<aver fatto tutto bene>>, non saremmo calati nella realtà attuale. D’altra parte, però, un’analisi equilibrata richiede l’esame anche dell’altro lato della medaglia, perché non tutto può essere liquidato con un tratto di penna. Esiste una storia politica che ha dignità e prospettive, alla costruzione delle quali intendo contribuire.

Alcune conquiste, legate alla discesa in politica di Silvio Berlusconi, sono incancellabili: così è per la scelta diretta dei governi da parte degli elettori; la volontà di edificare un fronte unico dei moderati e dei riformatori alternativi alla sinistra; la modernizzazione riconosciuta da tutti del modo di fare politica, senza considerare le tante riforme e le opere pubbliche di questi anni. Per rispondere alle critiche scelgo la forma interrogativa, seguendo il metodo del <<dubbio liberale>>.

Se è vero che il centrodestra non ha risposta in modo completo alla domanda riformatrice venuta dagli elettori, intendiamo sottovalutare le condizioni in cui, in primo luogo, Silvio Berlusconi ha dovuto e deve ancora operare? È stata un’invenzione il circuito mediatico e giudiziario arrivato perfino a lambire il Quirinale? È facile lavorare quotidianamente sotto costante bombardamento? E con le attuali istituzioni e regole, il governo eletto può agire e decidere con rapidità?

È stato serio dire per mesi che l’aumento dello spread era legato al governo Berlusconi, quando oggi è chiato che solo un insieme di decisioni europee ed europeiste ha impresso una svolta rassicurante per tutta l’Unione? Non è stata più seria la nostra scelta di respingere quelle bugie, contribuendo alla nascita del governo Monti? Quale partito, se non il PdL, ha avanzato la proposta di abbattimento del devito pubblico attraverso la dismissione e la valorizzazione di segmenti di patrimonio pubblico; ottenuto la compensazione debito-crediti nei confronti della Pubblica amministrazione e l’attuazione dell’Iva per cassa, principi di grande civiltà? Abbiamo lavorato e lavoriamo per evitare all’Italia commissariamenti esterni e avviare una prima riduzione della pressione fiscale.

È sufficiente questo lavoro svolto negli ultimi mesi per dire che il Popolo della Libertà c’è? Io dico di sì. Noi ci siamo e ci siamo sul terreno delle idee e dei contenuti. Nel futuro, questa l’alternativa: da un lato, una sinistra legata alla Cgil, alla logica del <<tassa e spendi>>, al massimalismo antiriformatore di Sel e Idv; dall’altro, la nostra impostazione <<meno debito, meno spesa, meno tasse>>. Resta questa la migliore ricetta per il Paese. Noi abbiamo una storia e idee e proposte da offrire al Paese. Ancora oggi siamo una forze politica che più di un elettore su cinque voterebbe e nei prossimi mesi andrà ancora meglio.

15-09-2012 VIMINALE: AUMENTARE VIGILANZA TERRITORIO
Aumentare le attività di controllo del territorio e la vigilanza sugli obiettivi sensibili di Usa, Gran Bretagna, Germania. Lo prevede una circolare inviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza a tutti i prefetti e questori alla luce degli incidenti avvenuti in Libia e in diversi paesi del mondo arabo per il film anti-Islam. Massima attenzione deve inoltre esser posta non solo nei controlli alle sedi diplomatiche ma anche agli interessi socio-economici, religiosi e culturali dei tre Paesi.

15-09-2012 BERLUSCONI: SERVE DARE A PAESE UNA GUIDA VERA
È necessario dare al Paese “una guida che sia effettivamente tale, che possa intervenire per rendere, attraverso il cambiamento della Costituzione, governabile il Paese”. Lo ha detto l’ex premier e leader del PdL, Berlusconi. “C’è una situazione molto confusa, molto frazionata, quindi stiamo guardando allo sviluppo di questa situazione”. E basta, ha aggiunto, con “questa politica che ci porta irreversibilmente verso la recessione”. Sulla sua eventuale candidatura alla premiership ha replicato: dipende “dalle condizioni che si verificheranno, da quale sarà la legge elettorale”.


15-09-2012 LEGGE VOTO, ALFANO: RIFORMA SENZA STRAPPI
La legge elettorale va riformata senza produrre strappi. È il messaggio rassicurante lanciato dal segretario del PdL, Alfano, che si dice favorevole anche a “trovare un accordo prima di andare in Aula”. E ribadisce che la priorità è far scegliere ai cittadini”. “Se questa è la priorità degli altri troveremo una convergenza”. Poi su Berlusconi: “Sono convinto che si candiderà”, “non è mai uscito del campo”. E la questione del momento dell’annuncio “non è un tema centrale”. Le primarie? Sì, ma se si candida Berlusconi “è una finta”; lui “non ha necessità di sottoporsi al giudizio del suo popolo”.

16-09-2012 BERLUSCONI CONTRO L’UE: NORME FISCAL COMPACT IMPEDISCONO CRESCITA
"Le norme del fiscal compact impediscono la crescita". Lo ha detto Silvio Berlusconi, secondo quanto riporta il sito del 'Giornale', durante l'intervista con Alessandro Sallusti a bordo della nave da crociera organizzata dal quotidiano. Berlusconi, che è arrivato a Bari sulla Msc Divina, partita da Venezia, insieme ai lettori del 'Giornale', tornando così in pubblico dopo quasi tre mesi di assenza, è poi tornato a criticare la rigidità della Germania che "non consente alla Bce di stampare moneta" generando così un "mattone che pesa in maniera tragica". Si è poi schierato apertamente a favore di Matteo Renzi nella corsa alle primarie. "Renzi - ha detto - porta avanti le nostre idee sotto le insegne del Pd. Auguri". L'ex premier, d'altra parte, non ha mai nascosto la sua simpatia verso il sindaco di Firenze che è stato anche suo ospite ad Arcore.


16-09-2012 BERLUSCONI: TASSE GIÙ CONTRO LA RECESSIONE
“Le norme del fiscal compact impediscono la crescita”. Così il leader del PdL, Berlusconi, spiegando che “senza abbassare la pressione fiscale non si esce dalla recessione” e che “la Germania non consente alla Bce di battere moneta e questo è pesa in maniera tragica”. Berlusconi si è anche soffermato sul suo ultimo governo: “Abbiamo fatto più di 40 riforme”. Sull’Imu: “La casa è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro”. Su Renzi: “Porta avanti le nostre idee, se vince le primarie il Pd diventa un partito socialdemocratico”. Primarie: “Nel PdL non necessarie, la gente non capirebbe”. Alfano: “Grande politico”. Grillo? “Straordinario comico”.


16-09-2012 BERLUSCONI: MIO RUOLO? DIPENDE DA LEGGE VOTO
“Sento sempre il dovere di non consegnare il Paese alla sinistra”. Lo ha detto il leader del PdL, Berlusconi, durante un’intervista al direttore del “Giornale”, Sallusti, a Bari, a bordo di una nave da crociera. Il Cavaliere è poi tornato sulla sua eventuale sesta candidatura a premier, ripetendo che “il mio ruolo cambierà in base alla legge elettorale che ci sarà”. Infine, l’ex presidente del Consiglio ha ribadito che “bisogna cambiare la Costituzione”.


16-09-2012 ALFANO: LEGGE VOTO ENTRO IL 10 OTTOBRE
“Vogliamo una nuova legge elettorale con il sistema delle preferenze. Pensiamo che possa essere fatta entro la prima decade di ottobre”. Lo ha detto il segretario del PdL, Alfano. “Chiediamo a tutti coloro i quali, in modo indiretto, stanno difendendo il Porcellum di farlo pubblicamente”, ha proseguito Alfano. Che poi si è soffermato anche su Berlusconi: “Lui è già in campo, l’annuncio della sua candidatura a premier non è un problema”. E su Bersani: Se vince torna la recessione”. Sullo scandalo dei fondi del PdL alla Regione Lazio, ha detto: “Faremo piazza pulita laddove sarà necessario farla”. E su Fiorito “È fuori dal PdL”.

17-09-2012 PDL, ALFANO: BERLUSCONI CANDIDATO NATURALE
“Berlusconi è il naturale candidato del PdL alle prossime elezioni e crediamo che sia il leader con il maggior consenso nell’area dei moderati e del centrodestra”. Così il segretario del PdL, Alfano, augurandosi che attorno alla figura dell’ex premier si possa raggiungere “la più ampia coalizione possibile”. Sulla candidatura del Cavaliere, Alfano ha anche detto che “non bisogna mettergli fretta, anche perché una decisione la prenderà quando sarà più chiaro il quadro delle regole elettorali”.

16-09-2012 SISMA EMILIA, ALFANO: FORTI RITARDI TEMPI RICOSTRUZIONE
“Quando abbiamo gestito in modo solerte ed efficiente il post terremoto all’Aquila, e compiuto miracoli, sono state dette tante falsità, e tanti sono stati gli attacchi assurdi. Questo non sta succedendo per l’Emilia, in forte ritardo sui tempi di ricostruzione”. Lo ha detto il segretario PdL Angelino Alfano intervenendo alla Festa provinciale del PdL di Mirandola, tra i Comuni emiliani più colpiti dalle scosse sismiche del maggio scorso.

17-09-2012 ALFANO, PDL SEMPRE STATO PER DIMINUZIONE TASSE
La proposta di Silvio Berlusconi di abolire l’Imu si muove sulla strada che il PdL ha sempre tracciato che è quella di non aumentare le tasse. Angelino Alfano, segretario del PdL, risponde così ai giornalisti che gli chiedevano contro della proposta dell’ex premier Berlusconi di abolire l’Imu. “Abbiamo un programma fiscale – ha detto Alfano – che è sempre stato quello di non aumentare le tasse e laddove abbiamo potuto le abbiamo anche diminuite. Questa proposta del presidente Berlusconi si muove su quella strada e segna quel percorso”.

17-09-2012 ALFANO, BERLUSCONI CANDIDATO NATURALE PDL
“È il naturale candidato del PdL”: così il segretario del Popolo delle Libertà, Angelino Alfano, ha definito Silvio Berlusconi, in vista delle prossime elezioni politiche. “Noi crediamo che il presidente Berlusconi sia il leader con il maggior consenso nell’area dei moderati e del centrodestra – ha aggiunto Alfano, a margine di un evento a Milano – e quindi, avendo peraltro vinto le precedenti elezioni, è il naturale candidato del PdL. Speriamo che attorno a lui si possa raggiungere una coalizione più ampia e che lui accetti la candidatura”. Sul possibile ‘timing’ dell’annuncio del Cavaliere, il segretario del PdL ha frenato: “Noi non gli mettiamo fretta perché bisogna scegliere il momento giusto anche per questo annuncio”. Berlusconi, ha proseguito Alfano, “deciderà se candidarsi e lo farà – ha concluso – quando sarà anche più chiaro il quadro delle regole elettorali”.

18-09-2012 IL GIORNALE – INTERVISTA ANGELINO ALFANO: SICUREZZA A MILANO (di Stefano Zurlo per Il Giornale)
Milano. Una passeggiato nel malessere milanese. Su e giù per via Padova. In quella sterminata periferia a Nord della metropoli diventata una casbah indecifrabile. Angelino Alfano incontro gli abitanti e tasta gli umori della gente: << Sa cosa mi ha detto una signora?>>
Che cosa le ha detto, onorevole?
<<Mi ha raccontato che prima lei poteva girare con la collanina al collo e la borsetta al braccio>>
Oggi?
<<Oggi non è più possibile>>.
Sarà un caso.
<< Un attimo ho incontrato i commercianti di quella zona e mi hanno ripetuto in coro: “Siamo gli ultimi italiani rimasti”>>.
Mettiamola così: Milano non è solo via Padova.
<<Io le rispondo che sono venuto a Milano perché a Milano c’è un problema sicurezza da non sottovalutare. Un tema preoccupante che riguarda via Padova, ma anche il centro e alla fine la vita di un milione e passa di milanesi>>.
Giusto una settimana fa c’è stata una sparatoria in centro, due persone sono morte e una bambina è scampata per miracolo ai proiettili. Lei si riferisce a quell’episodio?
<<Io mi riferisco a tante situazioni diverse. Le sparatorie, la microcriminalità, gli stupri>>.
Questore e prefetto smentiscono le ansia del centrodestra. Non c’è il rischio di strumentalizzare la cronaca nera? <<Guardi, sono le statistiche che mi preoccupano>>.
Quali?
<<Nell’era Pisapia c’è stata un’impennata della microcriminalità rispetto agli anni di Letizia Moratti di quasi 150 per cento. Un aumento esponenziale dei reati che colpiscono la vita concreta dei cittadini>>.
Più di un giornale ha titolato: Milano come Scampia. È d’accordo?
<<Mi limito a osservare che Milano oggi non è più come era Milano solo due o tre anni fa. La città è andata indietro. Pisapia aveva promesso sicurezza ma i dati fotografano un’ altra realtà. L’impennata della microcriminalità, il fallimento dell’esperimento di integrazione tentato in via Padova, il degrado di vaste zone. E poi l’aumento degli stupri, un fatto davvero allarmante>>.
Lei prova a legare fra loro fenomeni diversi?
<<Io sintetizzo quel che ho visto. La sicurezza era una priorità della giunta Moratti la sicurezza è sempre in cima ai nostri pensieri, la sicurezza non è una priorità della giunta Pisapia.
Non sarà uno slogan?
<<Non, no, per niente. Posso farle un esempio?>>
Prego.
<<Prenda il tema dei soldati>>.
La destra li vuole, la sinistra no.
<<Guardi, a me le dispute teoriche, parafilosofiche, non interessano. Mi interessa il modo in cui vive la gente. E più di una persona in via Padova mi ha detto che vorrebbe il ritorno dei soldati che prima pattugliavano le strade della periferia difficile>>.
Non c’è il rischio di militarizzare la città, come temeva la giunta Pisapia?
<<Ma no. Al contrario, i soldati, in pattuglia, hanno un effetto deterrente. E poi i sondaggi inequivocabili, dimostrano che i cittadini stabiliscono rapporti empatici con i soldati. E poi ancora le statistiche ci fanno ritenere che la presenza dei limitari faccia diminuire i reati. I soldati devono tornare nelle strade di Milano>>.
La giunta arancione li ha mandati via.
<<Gliel’ho accennato prima il tema della sicurezza non è nelle corde della sinistra. E in prospettiva è un problema che si ripete non sola a Milano ma in tutte le città in cui sono al governo. La sicurezza è punto debole della sinistra>>.
Lei è il segretario del PdL. In concreto che cosa propone di fare?
<<Anzitutto maggior attenzione. La Moratti chiamava il prefetto tutte le settimane perché convocasse il tavolo della sicurezza. E domenica sera…>>
Domenica sera?
<<Alla festa di Brescia io e Roberto Maroni abbiamo rievocato i tempi del nostro governo, la caccia ai latitanti e la cattura di molti ricercati, la legislazione antimafia, l’inasprimento delle pene contro la delinquenza di strada, le tante misure varate insieme dal PdL è dalla Lega. Addirittura sin dal primo Consiglio dei ministri del governo Berlusconi. C’era una grande intesa fra PdL e Lega sulla sicurezza>>.
Oggi l’alleanza è rotta.
<<Oggi parliamo solo di criminalità e delle esigenze degli abitanti>>.
Andiamo avanti. Che altro ci vuole a Milano?
<<Una maggior presenza delle forze dell’ordine. Oltre, naturalmente, al ripristino delle pattuglie, gradite alla cittadinanza>>.
Scusi, ma il partito di cui lei è il leader sostiene il governo Monti che attua la spending review e taglia le dotazioni alle forze dell’ordine. Non le risulta?
<<Io dico basta ai tagli alle forze dell’ordine. Anche se ho bene presente come sia difficile far quadrare i conti. Non importa, io so anche che Milano ha bisogno di più uomini>>.
Sarà, ma se le risorse sono limitate?
<<Noi abbiamo la massima fiducia nel ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri. E tocca a lei gestire le risorse, le forze, gli agenti, sulla base delle necessità, delle problematiche, in definitiva di quel che accade>>.
La cronaca sembra un susseguirsi di emergenze: Milano, Scampia, Lignano. Come se ne esce?
<<Credo di aver già risposto. Il ministro deve saper utilizzare al meglio le forze sul campo con flessibilità. Non tutte le situazioni, non tutte le realtà sono uguali. Milano che va all’indietro deve restituire la serenità e la tranquillità ai cittadini che l’hanno smarrita>>.
20-09-2012 LAZIO, BERLUSCONI PREME “POLVERINI RESTI”
Alla fine di una giornata convulsa, in cui si sono rincorse le voci di imminenti dimissioni, Renata Polverini dopo l’incontro in serata con il ministro dell’Interno, Cancellieri, 8per capire i tempi che le dimissioni e le conseguenti elezioni richiederebbero), avrebbe condizionato la sua permanenza ad alcune risposte che attende da Berlusconi: mani libere sul Consiglio Regionale e rimozione del capogruppo PdL, Battistoni. Berlusconi avrebbe rassicurato Poverini sul fatto che tutto il PdL è con lei”. “Bisogna resistere, non possiamo mollare adesso” e ha tenuto una riunione a Palazzo Grazioli allargata agli ex-An in polemica per la vicenda Fiorito.

20-09-2012 LA RUSSA: BENE INCONTRO CON BERLUSCONI
“L’incontro è andato molto bene. Abbiamo gradito la profonda presa di distanza che Berlusconi ha fatto rispetto a certe dichiarazioni strumentali fatte su noi, dicendoci anche di aver chiamato i diretti interessati”. Così La Russa coordinatore del PdL dopo l’incontro con Berlusconi, Alfano e Gasparri. “Noi abbiamo gradito – precisa La Russa anche se non era quello lo scopo dell’incontro. Il nostro obiettivo, e per questo che abbiamo accolto il suo invito, era parlare di politica”, di come far tornare a vincere il centrodestra. Sull’ipotesi scissione La Russa aggiunge: “Non è mai stata presa in considerazione”.

21-09-2012 PDL VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI
Vertice ieri a Palazzo Grazioli di Berlusconi con lo stato maggiore del PdL. Sul tavolo soprattutto il caso Fiorito ma anche il futuro del partito. La parola d’ordine sarebbe “fare pulizia”. Un altro problema arriva dalle fibrillani degli ex An, dopo l’incontro “chiarificatore”, mercoledì sera. E resta il “nodo della riforma elettorale. “Abbiamo parlato di legge elettorale, nel solco delle posizioni tipiche e note del PdL” ha detto al termine dell’incontro il capogruppo al Senato, Gasparri. Secondo le indiscrezioni preferenze e premio di maggioranza al partito che vince sono le due condizioni poste dal PdL per arrivare alla riforma.
20-09-2012 ALFANO: MARTEDÌ VERTICE CONSIGLI REGIONALI
“Il PdL – scrive il segretario del partito, Alfano, in una nota – in pochi giorni ha cacciato Fiorito dal partito, sostenuto il coraggioso piano di riforme presentato dalla presidente Polverini, rinnovato i vertici del gruppo consigliare, convocato i capigruppo di tutte le regioni”. “Ci aspettiamo adesso che anche gli altri partiti si comportino come il PdL”. Alfano ha convocato per martedì 25 settembre, nella sede di via dell’Umiltà, i capigruppo e i vice capigruppo di tutti i Consigli regionali d’Italia. “Mai più quello che è accaduto nel Lazio”. Le dimissioni di Battistoni? “Un gesto di responsabilità”.
23-09-2012 ALFANO: NON SOLO MISURE PER FIAT DAL GOVERNO
“È certamente positivo l’avvio di un percorso condiviso tra Fiat e governo nel corso del quale dovrà essere protetto il reddito dei lavoratori”. Lo afferma il segretario del PdL, Angelino Alfano, che chiede al governo di “individuare misure per la generalità delle imprese e non solo per la Fiat”. “Pensiamo necessaria e possibile la conservazione di tutti i siti produttivi”, ha aggiunto Alfano sulla Fiat, e “sosteniamo il sindacato riformista che in questi anni ha saputo assumere responsabilità concorrendo al salvataggio di Fiat e degli investimenti su Somigliano e Grugliasco”.

26-09-2012 BERLUSCONI: ABROGARE SISTEMA FINANZIAMENTI
“Bisogna abrogare il sistema di finanziamento di gruppi e partiti così come l’abbiamo conosciuto”, sostiene Berlusconi in una nota. “Si sono fatti dei passi in questa direzione, a livello centrale, ma non basta”, afferma. “L’autonomia della politica è una cosa seria, non si difende consentendo comportamenti indecenti”. Di quanto accaduto alla Regione Lazio, dice che Polverini “si è assunta responsabilità che sono di sistema e riguardano tutte le classi dirigenti in ogni partito”. “Nessuno può chiamarsi fuori. Tutti i gruppi nel consiglio regionale del Lazio erano corresponsabili: maggioranza e opposizione”.

26-09-2012 ALFANO E CASINI: UN’INTIMIDAZIONE
“La sentenza di oggi va al di là del limite assoluto, dove le certezze di una democrazia liberale si infrangono, dove la libertà di stampa diventa un bene leso, dove una condanna assume i contorni di una intimidazione inaccettabile”. Così il segretario PdL Alfano sulla sentenza di condanna al carcere per il direttore del Giornale Sallusti. Casini, leader Udc, dice: “Bisogna porre rimedio a un’incongruenza forte, visibile e inaccettabile. Lo dico anche se ogni mattina quando leggo il Giornale mi viene il mal di pancia”.

28-09-2012 ALFANO SU EVASIONE FINI NON VEDE REALTÀ
“Fini è chiuso nella sua gabbia dorata dalla quale non vede cosa accade nella realtà. La lotta all’evasione che il governo Berlusconi ha effettuato con record di risultati non abbiamo bisogno di averla ricordata da lui”. Lo afferma il segretario del PdL, Angelino Alfano. “Occorre rivedere i poteri di Equitalia perché i cittadini e le imprese non possono continuare a vedere il fisco come il nemico”, sottolinea Alfano.

28-09-2012 BERLUSCONI: IMBROGLIO È EURO, NON MONTI
“Il ‘grande imbroglio’ non è il governo tecnico” ma “l’euro”, dice il leader PdL, Berlusconi, presentando il libro dell’ex ministro Brunetta. “Gli Stati Ue hanno deciso di rinunciare alla politica monetaria” per cederla a Ue e Bce. Adesso siamo “in un clima di incertezza e paura che ci impoverirà sempre più con una crisi senza fine”. Due le soluzioni: dare più poteri alla Bce (“lo spread si è abbassato solo dopo l’intervento di Draghi”) o l’uscita tedesca dall’euro (“non sarebbe un dramma”). L’intervento del Salvastati? Ci porterebbe “al collasso”. Un Monti-bis? “Ci sono le elezioni. Non sappiamo ancora con quale legge si va a votare”.

30-09-2012 ALFANO: MONTI BIS? SI DEVE CANDIDARE
Il progetto di Montezemolo di sostenere la nascita di un Monti bis nel 2013? “Apprezzo la serietà della posizione politica espressa oggi. Ha dato un importante riconoscimento al PdL come area moderata”, dice Alfano a Sky Tg24. “Montezemolo federatore dell’area moderata? Mi pare – osserva il segretario del PdL – che la posizione espressa sia che non si candida a questo. Sostiene Monti che a sua volta non si candida. Credo che occorra fare un po’ di chiarezza”. Il monti bis? È difficile se Monti non scende in campo, precisa.

29-09-2012 ALFANO: “TASSE SI RIDUCONO RIDUCENDO SPRECHI E DEBITO”
“Siamo un Paese con una tassazione altissima, e se vogliamo ridurre le tasse dobbiamo ridurre gli sprechi e abbattere il debito pubblico. Non c’è altra via. Mi fa piacere che l’abbia detto il presidente di Confindustria, perché se lo diciamo noi, la sinistra dice che sono promesse elettorali”. Lo ha detto il segretario politico del PdL Angelino Alfano, a Palermo per sostenere il candidato alla presidenza della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando le parole del presidente di Confindustria Squinzi che ha detto che “in Italia si muore di tasse”.

05-10-2012 IL PIANO DEL PDL: AZZERARE TUTTE LE CARICHE
<<Reset>> è lo slogan attorno a cui Alfano – nei <<giorni cupi>> seguiti allo scandalo laziale – ha costruito una proposta, presentata al Cavaliere. E Berlusconi l’ha fatta propria. Così si è avviata la macchina organizzativa per un progetto in dieci punti che si compirà con la convention da indire tra due mesi. Sarà la direzione a ufficializzare l’evento, un vero e proprio congresso con poteri costitutivi. Sarà l’omega e l’alfa di ciò che resta del PdL e di ciò che punta a essere il futuro <<centrodestra italiano>>. È difficile prevedere oggi se la <<rifondazione>> - come la definisce Alfano – porterà a una resurrezione politica. Ma se è vero che vuole sfuggire alla nemesi e non vuole essere additato come un <<professionista della politica>>, se intende allontanare da sé l’immagine di leader di un partito ridotto al gioco delle correnti e attraversato da faide di potere, allora non esistono scorciatoie. Per questi motivi, tra mille titubanze, ha dato il benestare all’operazione che darà origine a una profonda trasformazione del modello partito e insieme della struttura. La riorganizzazione si porterà appresso l’azzeramento degli organismi dirigenti, perché non basterebbe cambiare solo nome e simbolo, e perché nelle condizioni in cui versa il PdL – come ha avuto modo di spiegare il segretario - <<nessuno può pensare di dar resistenza. Si resiste se c’è qualcosa da conservare, qui invece c’è da ricostruite>>. Perciò bisogna <<resettare>>. Il nuovo inizio ricorderebbe per certi versi il vecchio inizio, quello di Forza Italia, un partito simile a quelli americani, leggero e al tempo stesso pronto ad agire in profondità sul territorio con l’approssimarsi delle campagne elettorali. Un partito capace magari di federare pezzi di società civile, di chiamare a raccolta esponenti del mondo imprenditoriale come l’ex presidente di Confindustria D’amato, che secondo il Cavaliere sarebbe <<interessato>> al disegno. Toccherà a Berlusconi tenere a battesimo il <<centrodestra italiano>>, anticipando l’appuntamento del PdL con una kermesse in cui – da one man band – annuncerà il progetto. Se quella sarà l’occasione per sciogliere anche la riserva sulla sua candidatura, si vedrà. È certo che sarà lui a premere il tasto del <<reset>>. I sondaggi d’altronde illustrano con chiarezza la situazione in cui versa il partito fondato dal Cavaliere. Il problema non è (soltanto) dettato dal fixing settimanale, con una forbice tra il 15% e il 19% dei consensi. A destare maggior preoccupazione è il progressivo restringimento del <<bacino potenziale>> degli elettori, che in meno di un mese si è ridotto di tre punti, toccando il minimo storico del 21%. Siamo al <<reset>> del Pdl, che serve per dar vita al <<centrodestra italiano>>. Un nome e un simbolo sotto cui il Cavaliere pensa ancora di accogliere gli altri pezzi del mondo moderato: <<Io sono pronto a candidarmi, ma dato che vengo vissuto come un elemento divisivo, sono prono a farmi da parte pur di fare spazio>>.

02-10-2012 FONDI PDL: ALFANO, NON CONSENTIRÒ SPORCARE STORIA GRANDE PARTITO
“Il mio compito di segretario politico del Popolo della Libertà e di vigilare e promuovere la buona politica e di isolare, con tutti i mezzi di cui dispongo, quelle eccezioni alle quali non consentirò di sporcare la storia di un grande partito, la sua dignità, la sua prospettiva per la quale mi impegno ogni giorno assieme a tutti coloro i quali credono che si possa fare politica senza rubare. Questo, per la salvaguardia e nell’interesse di milioni e milioni di elettori, di decine di migliaia di onesti militanti e per quei buoni amministratori che rendono onore al nostro partito. L’arresto arriva in tempo per impedire a Fiorito una ribalta televisiva che stava irresponsabilmente cavalcando. Il suo comportamento ci ha fatto male. Impediremo che altri comportamenti analoghi possano lederci. In quell’ottica, il PdL ha presentato l’emendamento al ddl anticorruzione che punisce, con la reclusione da 2 a 6 anni, chi utilizza ad altri fini o a scopi personali i contributi pubblici e inoltre, senza aspettare alcuna legge, abbiamo subito presentato sei punti, ai presidenti e ai capigruppo dei consigli regionali d’Italia, che danno indicazioni precise in merito alla trasparenza nell’utilizzo dei fondi, alla certificazione del bilancio a cura di una società esterna e alla pubblicazione on line dello stesso”. È quanto dichiara il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano.

08-10-2012 ALFANO: PDL NON LASCIA CAMPO. UNIREMO MODERATI
“Il PdL non lascia il campo”. Il segretario del Popolo della Libertà, Alfano, tranquillizza gli elettori del centrodestra sul futuro del partito. “Siamo pronti a unire tutti i moderati italiani” in un progetto che “va oltre” il PdL e “si propone di costruire qualcosa di più bello e più grande che possa far uscire l’Italia dalla crisi, con il contributo di tutte le intelligenze culturali e imprenditoriali”. “Se non vogliamo il governo di Bersani, Vendola e Renzi, dobbiamo ricostruire il centrodestra”, ha sottolineato. E su un Monti-bis ha ribadito: “È difficile avere il governo Monti se non deciderà di candidarsi”.

11-10-2012 ALFANO: FORMIGONI PENSI A BENE CITTADINI
Se la Lega non ritirerà la richiesta di dimissioni, Formigoni “dovrebbe comunque fare le proprie scelte in autonomia. Deve pensare al bene dei cittadini che lo hanno votato e non al suo”. Così il segretario PdL, Alfano, su Radio Uno. “Credo che Formigoni debba azzerare tutto e ricominciare da capo”, ha detto Alfano in merito all’arresto dell’assessore Zambetti. Non siamo di fronte a una nuova tangentopoli: “Qui non si ruba per il partito ma sono ladri che rubano per sé. Lo dico anche ai finti puristi della sinistra”, ha detto Alfano.

14-10-2012 ALFANO, EUROPEISTI MA NON EUROTAPPETINI
“Siamo europeisti convinti, ma non siamo ‘eurotappetini’ o euroinginocchiati’, che devono andare a Bruxelles a cospargersi il capo di cenere”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano commentando le prospettive dell’unione europea. Secondo Alfano, “L’Italia deve contare di più in Europa”. A proposito delle politiche del rigore ha aggiunto: “Se fossimo convinti che i sacrifici ce li chiede davvero l’Europa ci staremmo anche, ma in realtà abbiamo capito che ce li chiedono la Germania e la Francia per il legittimo interesse dei tedeschi e dei francesi”. Critiche, infine, sono state rivolte da Alfano alla “politica economica di un’Europa in cui su 27 paesi uno ci guadagna e 26 ci perdono”.
14-10-2012 PDL: ALFANO, NOSTRA SFIDA PARTE ANCHE DA FAMIGLIA
La “sfida rifondativi” che ha di fronte il Pdl “si fonda sui contenuti, sulla visione di un Paese che crede nella famiglia, la famiglia fatta da un papà e da una mamma che si sposano, che tendono ad avere figli e che credono che la vita qualcuno te la dà e te la toglie e che quel qualcuno non è il Parlamento”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, concludendo l’incontro dei Democratici del PdL.
14-10-2012 ALFANO, RICOSTRUIRE ALTERNATIVA A SINISTRA PARTENDO DA VALORI E ECONOMIA
“Bisogna ricostruire tutta l’area alternativa alla sinistra e occorre partire da due componenti fondamentali i valori, che già il patto della sinistra è chiaro che va in una direzione laicista ed estremamente di sinistra, e la questione della politica economica. Il centro destra italiano rinascerà e si ricostruirà partendo dai valori della tradizione italiana e dalla politica economica di fronte impronta riformatrice”. Così il segretario del PdL, Angelino Alfano, che a margine dell’incontro dei Democratici del PdL, ha aggiunto: “la ricetta economica del Paese deve presupporre uno stato più leggero, meno spesa e meno sprechi, meno debito pubblico da cui trarre le risorse per finanziare l’impresa, la crescita e la minore pressione fiscale”.

17-10-2012 ALFANO: IN LOMBARDIA MARONI? È PREMATURO
“È tutto molto anticipato e precoce e non dobbiamo bruciare nessuna possibilità per la fretta di comunicare ai giornali le nostre decisioni”. Così risponde il segretario PdL Alfano a chi gli chiede se sarà Maroni il prossimo candidato alla presidenza della regione Lombardia. “È un lavoro meticoloso e laborioso, la scelta sarà fatta con metodo democratico” dice, distinguendo tra ciò che si è verificato ultimamente, e i 17 anni di governo Formigoni.

19-10-2012 ALFANO: “IL PDL NON È IL PARTITO DI LE PEN”
“Cacceremo dal partito ladri, rubagalline, i malfattori e gaglioffi. Tolleranza zero”. Così il segretario PdL, Alfano. E alla Santanché, che ha chiesto le dimissioni del gruppo dirigente del partito, risponde: “Il PdL non è d’estrema destra, non è il partito di Le Pen, non è contro l’euro, né per l’uscita dall’Ue”. Del Csm dice: “Si colloca sempre come terza Camera”, non esprime mai giudizi positivi su provvedimenti “proposti sia dal centrodestra che dal centrosinistra”. Dei rapporti con Casini: “IL dialogo è meno intenso di come appare, è molto intermittente”. “Allergico alla Lega? Sono immune”, ma parlare di alleanza per le politiche “è prematuro”.
19-10-2012 BERLUSCONI: PER VINCERE BISOGNA ESSERE UNITI
“Per vincere bisogna essere uniti, ma di tutto se ne sta occupando Alfano”. Lo ha detto Berlusconi a proposito della situazione interna del PdL. In merito alle elezioni per la regione Lombardia, l’ex-premier si limita a dire: “Non me ne sto occupando”.
21-10-2012 ALFANO: PRONTA LA NUOVA SQUADRA POLITICA
“A breve presenterò una squadra con elementi politici di grande livello per ricostruire il centrodestra”. Così il segretario del PdL, Alfano. E sottolinea: “Impediremo una rilettura di Berlusconi con la cronaca nera e rosa”. “La costruzione del nuovo centrodestra si fonderà tutto sulla parola pulizia”, prosegue. Sul testo anticorruzione: “Siamo favorevoli”. Sulle elezioni: “Se vincesse la sinistra, la politica sarebbe dettata dalla Cgil”. Su Berlusconi: “Pronto a un passo indietro per consentire la ricomposizione dei moderati”. Infine, su Schifani: “Sono d’accordo con lui sulla costituente dei moderati come luogo dove far emergere i contenuti”.

21-10-2012 ALFANO: RIDURRE IVA E ABBATTERE DEBITO
A Monti diremo che vanno sostenute le famiglie e che non può essere diminuito il loro potere d’acquisto, per cui insisteremo nella riduzione dell’Iva e chiederemo che non si facciano passi indietro sulle detrazioni”. Così il segretario del PdL, Alfano, spiegando che “l’obiettivo è togliere il debito alle future generazioni. Dobbiamo abbattere la spesa pubblica improduttiva, perciò va introdotto il federalismo fiscale”. “Il cambio lira-euro – ha detto ancora Alfano – ha favorito l’impoverimento dei ceti. Difenderemo poveri e ceto medio, faremo di tutto per impedire che chi si è conquistato una posizione non scenda i gradini della scala sociale”.

24-10-2012 ALFANO: FERMARE RISCHI BOMBARDAMENTO FISCALE
“Dobbiamo fermare quello che rischia di essere un vero e proprio bombardamento fiscale”. Così il segretario del PdL, Alfano, in conferenza stampa sul Ddl Stabilità, all’indomani dell’incontro con Monti avuto insieme con Berlusconi. Ribadisce un giudizio “fortemente critico su molti aspetti” della legge. Parla di “manovra recessiva che rischia di essere non a favore ma contro la ripresa economica”. Torna a chiedere l’abolizione dell’aumento dell’Iva e insiste sul ‘no’ alla retroattività delle detrazioni fiscali. Propone “la creazione di due fondi, uno a sostegno delle famiglie e uno delle imprese”. E dice: da Monti “nessuna preclusione”.


24-10-2012 BERLUSCONI LASCIA: PRIMARIE IL 16 DICEMBRE. SANTANCHÈ: MI CANDIDO
Dopo il passo indietro di Berlusconi il quale ha annunciato che le primarie del Pdl si terranno il 16 dicembre, Daniela Santanchè ha lanciato la sua candidatura. "Berlusconi ha fatto bene a fare questa dichiarazione - ha detto Santanchè - così ha tolto l'immobilismo politico. Certamente che mi candiderò dopo la battaglia che ho fatto. Non ho paura di nessuno e credo che ci sono tante personalità di cui auspico la candidatura". Sulla sua idea di partito, Santanchè ha spiegato: "La mia idea di partito è innanzitutto quella di trovare il nome giusto del partito, poi adotterò lo slogan del meno 50% sul costo della politica. Inoltre non accetterò che in nome dell'Europa si uccidano le famiglie e gli italiani non dovranno imparare il tedesco". L'ex premier ha annunciato di non ricandidarsi e ha detto che "sta al Popolo della Libertà, al segretario Angelino Alfano, e a una generazione giovane che riproduca il miracolo del 1994, dare una seria e impegnativa battaglia per fermare questa deriva". Quanto fatto dal 1994, ha spiegato Berlusconi, "non può essere disperso" e "la continuità con lo sforzo riformatore cominciato diciotto anni fa è in pericolo serio. Una coalizione di sinistra che vuole tornare indietro alle logiche di centralizzazione pianificatrice che hanno prodotto la montagna del debito pubblico e l'esplosione del paese corporativo e pigro che conosciamo, chiede di governare con uno stuolo di professionisti di partito educati e formati nelle vecchie ideologie egualitarie, solidariste e collettiviste del Novecento". "Per amore dell'Italia - ha detto l'ex premier - si possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono entrato in campo, una follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro per le stesse ragioni d'amore che mi spinsero a muovermi allora. Non ripresenterò la mia candidatura a premier ma rimango a fianco dei più giovani che debbono giocare e fare gol. Ho ancora buoni muscoli e un po' di testa - ha proseguito - ma quel che mi spetta è dare consigli, offrire memoria, raccontare e giudicare senza intrusività". "Con elezioni primarie aperte nel Popolo della Libertà - ha detto ancora - sapremo entro dicembre chi sarà il mio successore, dopo una competizione serena e libera tra personalità diverse e idee diverse cementate da valori comuni. Il movimento fisserà la data in tempi ravvicinati (io suggerisco quella del 16 dicembre), saranno gli italiani che credono nell'individuo e nei suoi diritti naturali, nella libertà politica e civile di fronte allo Stato, ad aprire democraticamente una pagina nuova di una storia nuova, quella che abbiamo fatto insieme, uomini e donne, dal gennaio del 1994 ad oggi". "Lo faranno con un'investitura dal basso - ha spiegato - nella quale ciascuno potrà riconoscere non solo i suoi sogni, come in passato, e le sue emozioni, ma anche e soprattutto le proprie scelte razionali, la rappresentanza di idee e interessi politici e sociali decisivi per riformare e cambiare un paese in crisi, ma straordinario per intelligenza e sensibilità alla storia, che ce la può fare, che può tornare a vincere la sua battaglia europea e occidentale contro le ambizioni smodate degli altri e contro i propri vizi". In merito a Monti, il Cavaliere ha rivendicato ancora una volta la decisione di aver lasciato un anno fa la guida del governo al "senatore e tecnico Mario Monti, espressione di un Paese che non ha mai voluto partecipare alla caccia alle streghe". "Il presidente del Consiglio e i suoi collaboratori - ha sottolineato - hanno fatto quel che hanno potuto, cioè molto, nella situazione istituzionale, parlamentare e politica interna, e nelle condizioni europee e mondiali in cui la nostra economia e la nostra società hanno dovuto affrontare la grande crisi finanziaria da debito". "Sono stati commessi errori - ha detto ancora Berlusconi - alcuni riparabili a partire dalle correzioni alla legge di stabilità e ad alcune misure fiscali sbagliate, ma la direzione riformatrice e liberale è stata sostanzialmente chiara. E con il procedere dei fatti - ha concluso - l'Italia si è messa all'opera per arginare con senso di responsabilità e coraggio le velleità neocoloniali che alcuni circoli europei coltivano a proposito di una ristrutturazione dei poteri nazionali nell'Unione Europea".

24-10-2012 ALFANO, SINISTRA VUOLE AUMENTO TASSE. NOI TAGLIO SPESA IMPROPRIA
“Le risorse devono essere prese riducendo la spesa pubblica e abbattendo il debito. La radicale differenza con la sinistra è che loro sono per l’aumento delle tasse”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, durante una conferenza organizzata nella sede del partito, a Roma. “La nostra idea è molto chiara”, ha aggiunto. Ovvero, “non fare marcia indietro, non dare la sensazione di procedere con spese “non fare marcia indietro, non dare la sensazione di procedere con spese allegre, cosa che non ha mai connotato il governo Berlusconi. Noi siamo costantemente al lavoro per evitare che si aumentino le tasse e per provare, ove possibile, rimanendo inalterati i saldi di finanzia pubblica, a diminuirle. Noi vogliamo difendere il ceto medio italiano”.

26-10-2012 MARINA BERLUSCONI: “MIO PADRE? NON È UN ADDIO. E NON SOTTOVALUTATE ALFANO”.

<<Mio padre mi ha chiamato mercoledì sera. L’ho sentito sereno, come sempre quando prende decisioni di questa importanza. Non agisce mai d’impulso, pondera bene e a fondo. Ma una volta che ha deciso, ha deciso>>. Marina Berlusconi segue da vicino quello che sta accadendo nel centrodestra e non solo. L’annuncio che il Cavaliere farà un passo indietro non è giunto per lei inatteso.
Nessuna sorpresa quindi? Ne avevate discusso nei giorni scorsi? Magari nella famosa riunione del lunedì…
<<Siamo una famiglia dove si parla. Io sorpresa? No, non più di tanto. Certo, attorno al Pdl si è sollevata parecchia polvere, si è astrologato molto e spesso a sproposito di progetti veri o presunti…>>.
Partito delle amazzoni, rottamatori.
<<In realtà la decisione che ha annunciato mercoledì sera, mio padre l’aveva dentro da tempo. La sua disponibilità l’aveva già manifestata pubblicamente non più tardi di due settimane fa. Mi pare abbia avviato una evoluzione e un processo di rinnovamento fisiologico nel modo più costruttivo possibile. Qualcuno se ne è meravigliato>>.
Si riferisce a chi si è stupito per il tono non aggressivo della lettera di suo padre?
«Si può stupire solo chi per anni ha creduto - o ne è stato artefice - alla propaganda becera sul regime, al Caimano che avrebbe avvelenato i pozzi, messo a ferro e fuoco la città prima di andarsene. Peccato per loro, si sono trovati davanti a un annuncio estremamente pacato, senza spigolature polemiche, l'annuncio di chi vuole unire e non dividere. Un annuncio da vero uomo al servizio dello Stato. Mio padre è proprio questo, una persona generosa, responsabile, spinta sempre dalla volontà di costruire e mai di distruggere».
Sarà anche così, ma nel frattempo il Pdl ha rischiato di implodere. E di farlo dietro il tentennare di suo padre.
«Altro che tentennare. Ha preso una decisione coraggiosa e difficile che apre per il centrodestra una fase nuova, dà prospettive all'Italia dei moderati, che, non lo dimentichi, resta maggioranza nel Paese».
Maggioranza ma sfilacciata.
«Ancora una volta il Pdl si trova caricato di responsabilità enormi, ma io credo che, con il contributo prezioso che mio padre ancora darà, certe diagnosi funeste si potranno rivelare premature e azzardate».
Sempre suo padre e il Pdl, è un arrocco? Senza Lega il centrodestra avrebbe perso .
«Naturalmente è indispensabile che anche altre componenti, altri leader che dicono di condividere gli stessi valori, dimostrino di avere uguale coraggio e lungimiranza».
Si riferisce a Maroni? A Casini?
«Sono solo un'osservatrice. Nomi non spetta a me farne. Si parla molto di recuperare "lo spirito del '94": oggi recuperare quello spirito significa avere la capacità di superare egoismi e divisioni».
Anche perché i sondaggi sono, questi sì, funerei per il Pdl.
«Primo, a me sembra che la situazione sia così in divenire che prevedere oggi che cosa faranno gli elettori fra 6 mesi è difficile. Secondo, l'avvio delle primarie nel Pdl cambia lo scenario. Terzo, le primarie del Pd, che seguo con grande attenzione, sono certo una dimostrazione di vivacità, però...».
Però il Pdl lo sta imitando...
«Mi lasci finire, è un po' diverso. Le primarie del Pd stanno rendendo ancora più evidente come fra i protagonisti ci siano visioni del mondo opposte, contraddizioni ideologiche profonde, differenze così insanabili che credo renderebbero impossibile creare una maggioranza di governo minimamente stabile. Non dimentichiamo la fine che fece Prodi quattro anni fa. E mi pare perfino superfluo sottolineare come certe posizioni, già ampiamente sconfitte dalla storia, oggi siano ancora più anacronistiche, e totalmente insostenibili di fronte all'Europa e ai mercati».
Fatto sta che un passo indietro si imponeva tra sondaggi, partito in difficoltà e interessi aziendali...
«Le aziende lasciamole stare. L'abbiamo fatto troppe volte questo discorso. La realtà è che dalla politica non hanno mai avuto vantaggi, anzi. Per quanto riguarda il partito, invece, non deve chiedere a me».
Ma segue con attenzione il Pdl.
«Come cittadina. Come elettrice. Posso dirle che per Angelino Alfano provo grande rispetto e stima, si è trovato ad affrontare una missione estremamente difficile, perché succedere a Silvio Berlusconi è impresa da far tremare i polsi, missione che via via si è sempre più complicata a causa di tutto quello che è successo. Eppure, questa situazione è riuscito a gestirla, dimostrando coraggio, capacità e anche grande lealtà».
Alfano quindi?
«Alfano cosa?».
Beh circolano i nomi di una decina di candidati per queste primarie. E chissà, il Pdl è alla ricerca di un Renzi di centrodestra, c'è poi Montezemolo...
«Mi pare presto non crede?».
Facce nuove non guastano.
«E ben vengano. Ma non illudiamoci. Il nuovismo non rappresenta una ricetta magica. L'equazione nuovo=buono, vecchio=cattivo da buttare è una scorciatoia che rischia di non portare da nessuna parte. Mi pare profondamente sbagliato ragionare per slogan, etichette o date di nascita. Oltre alla novità ci deve essere la sostanza, non si deve perdere l'attenzione e il rispetto per quello che magari nuovo non è, ma che resta valido e merita di essere conservato».
Anche Veltroni e D'Alema?
«Non mi permetto di giudicare. Dico solo che una lunga militanza politica non può essere di per sé una nota di demerito».
Ma dopo gli scandali da Fiorito alla sanità lombarda a Penati, l'antipolitica rischia di vincere alla grande...
«Certo, abbiamo assistito a vicende disgustose, che l'Italia non merita. Anche qui, però, andiamoci cauti. È troppo facile la contrapposizione tra società civile buona e politica cattiva. Bisogna stare attenti alle generalizzazioni. Un conto è la politica, un altro sono certi politici, anche se non pochi. La risposta agli scandali non sta nella deriva solo distruttiva dell'antipolitica. La politica è uno degli elementi fondanti della democrazia, oltre un certo limite indebolirla significa indebolire la democrazia stessa».
Alla fine si torna a Monti, suo padre lo vedrebbe come leader dei moderati.
«Monti è una persona per bene e di grande valore, ha fatto molto in una situazione obiettivamente difficile. Anche se non tutto il suo governo mi pare dello stesso livello e il giudizio che mi sento di dare da persona che ogni giorno vive la realtà delle imprese non è fatto di sole luci. Io credo che almeno nella fase iniziale questo esecutivo avesse spazi di manovra senza precedenti, sia sul piano delle riforme che su quello del taglio alle spese, spazi che non sono stati sfruttati fino in fondo. È poi innegabile l'effetto recessivo di certe misure. Non si poteva fare altrimenti? Può darsi, ma gli effetti sull'economia sono stati pesanti».
Dopo 18 anni suo padre si ritaglia un ruolo da consigliere. Tempo di bilanci? Molti elettori sono delusi.
«No, guardi, i bilanci si fanno alla fine, e qui la partita è ancora bene aperta. E non ho il minimo dubbio che il tempo farà giustizia di tanti giudizi bugiardi e faziosi, un'operazione-verità che è già cominciata, basti pensare a com'è caduta la bugia dello spread. Certo, non posso negare di provare amarezza».
Anche lei delusa, è una notizia?
«Non mi fraintenda. La domanda che dobbiamo porci è questa: perché un uomo come mio padre che è sempre stato capace di innovare radicalmente, in qualunque campo abbia operato, arrivato alla guida del Paese è riuscito a fare sì molto e bene, ma certamente meno di quello che avrebbe saputo e voluto? La risposta che do io è che questo è un Paese dove in troppi hanno il potere di veto, ma nessuno, nemmeno il presidente del Consiglio, quello di decidere davvero. E poi purtroppo c'è un'altra ragione».
Ancora le mani legate?
«No, una ragione forse ancora più grave: una maturità democratica insufficiente in settori delicatissimi delle nostre istituzioni. Quello che hanno fatto certi magistrati è incompatibile con le regole di una democrazia autentica e compiuta. Mio padre queste anomalie le ha evidenziate anche suo malgrado, le ha vissute sulla propria pelle pagando un prezzo altissimo. Questa è una battaglia di civiltà che deve e dovrà essere combattuta fino in fondo. Ne va del futuro di tutti noi».
Lo dica: le risulta difficile accettare questo passo indietro di suo padre...
«No, affatto, perché a me sembra in realtà un passo avanti, un nuovo passo, estremamente importante, di un grande cammino iniziato vent'anni fa che, comunque la si pensi, è stato, è e sarà unico e straordinario».
Daniele Manca

25-10-2012 ALFANO, DECISIONE BERLUSCONI CAMBIA IL DOMANI
“La decisione di Berlusconi cambia il domani. E lo ha chiamato con lungimiranza, dimostrando di essere uno statista. Ha messo in moto le primarie”. Lo ha detto il segretario nazionale del PdL Angelino Alfano, nel corso di una conferenza stampa a Caltanissetta. Sulla sua possibile futura leadership Alfano ha osservato che, il carisma di Berlusconi “non è eguagliabile, ma certamente si apre un futuro nuovo per tutto il centrodestra. Le primarie – ha concluso – non debbono assolutamente essere occasione di personalismi”.

26-10-2012 BERLUSCONI. CONDANNA POLITICA, È BARBARIE
“Ero certo di essere assolto da un’accusa totalmente fuori dalla realtà, è una condanna politica incredibile e intollerabile. Non si può andare avanti così, si deve fare qualcosa”. Lo ha detto Silvio Berlusconi a Studio aperto, commentando la sentenza di primo grado che lo ha condannato a 4 anni nel processo Mediaste. L’ex premier ha poi aggiunto che con certi giudici “un Paese diventa incivile, barbaro, invivibile e cessa di essere una democrazia”. Infine dice “non c’è alcun nesso tra il mio passo indietro e la condanna”.

26-10-2012 ALFANO: È ACCANIMENTO CONDANNA DI BERLUSCONI
“Ennesima prova di accanimento giudiziario nei confronti del presidente Silvio Berlusconi. Una condanna inaspettata e incomprensibile con sanzioni principali e accessorie iperboliche. Siamo certi che i prossimi gradi di giudizio gli daranno ragione e speriamo che questi giudizi giungano in fretta”. Questo il commento a caldo di Angelino Alfano sulla sentenza del processo Mediaset, in cui l’ex premier è stato condannato a 4 anni. Gli fa eco il portavoce di Berlusconi, Bonaiuti: “Una sentenza che conferma anni di accanimento giudiziario. Nei prossimi gradi di giudizio, Berlusconi troverà un giudice a Berlino”.

26-10-2012 LEGALI BERLUSCONI: SENTENZA INCREDIBILE
“Una sentenza assolutamente incredibile che va contro le risultanze processuali. Addirittura non si è tenuto contro delle decisioni della Corte di Cassazione e del Giudice di Roma, che per gli stessi fatti hanno ampiamente assolto il Presidente Berlusconi”. Così in una nota congiunta, i legali di Berlusconi Ghedini e Longo commentano la sentenza Mediaset. “Straordinario – aggiungono – che non si sia attesa la decisione della Corte Costituzionale in ordine al conflitto sollevato, che potrà comportare l’annullamento del processo”.

26-10-2012 ALFANO, PIAZZE PIENE CON GRILLO? È SOTTO OCCHI TUTTI
“Il successo nelle piazze di Beppe Grillo è sotto gli occhi di tutti, non bisogna negare o demonizzare il cosiddetto fenomeno dell’antipolitica. Il problema è che la politica non ha dato una buona prova di se stessa, ci sono politici che hanno dimostrato di non fare gli interessi di tutti ma i propri”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, rispondendo ai cronisti sul successo di pubblico che ha ottenuto Grillo durante il suo tour elettorale in Sicilia.

26-10-2012 ALFANO, MARINA BERLUSCONI DONNA DI TENACE CONCETTO
“Ho grande stima di Marina Berlusconi, parafrasando Sciascia la reputo una donna di tenace concetto. Dimostra solidità intellettuale”. Così il segretario del PdL Angelino Alfano ha risposto ai cronisti commentando l’intervista di Marina Berlusconi al Corriere della Sera.


29-10-2012 BERLUSCONI: <<RESTO IN CAMPO: DEDICHERÒ IL MIO TEMPO A CAMBIARE L’ITALIA>>. MONTI BIS? <<SOLO SE SI CANDIDA ALLE ELEZIONI>>
«Confermo la mia decisione di non presentarmi come candidato alla presidenza del Consiglio in modo da facilitare l'alleanza di tutti i moderati in un unico rassemblement». Lo ha detto l'ex premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Villa Gernetto. «Resto però in campo, continuerò a essere presidente del mio movimento. Intendo dedicare la massima parte del mio tempo al mio Paese e continuare nell'opera di modernizzazione e cambiamento con cui mi sono presentato agli italiani nel 1994». «Confermo che nel nostro partito ci saranno le primarie», ha aggiunto.
Il governo Monti e la spirale recessiva
Il Governo dei tecnici, «ebbe per nostro preciso invito il compito di cambiare la Costituzione. Ma nessuno di questi cambiamenti è stato presentato». «Il Governo dei tecnici ha introdotto misure che portano l'economia in una spirale recessiva» e «ha adottato al 100 per 100 le indicazioni della Germania egemone, anche sul piano dell'economia». Quanto a Monti, «se crederà di partecipare alle elezioni e di farsi eleggere come candidato premier potrà svolgere il ruolo di presidente del consiglio».
Decideremo se togliere la fiducia
«Dobbiamo mettere nella bilancia da un lato il fatto che le iniziative del Governo» stanno portando il Paese in «una spirale recessiva e dall'altro il fatto che con la sfiducia al Governo si avrebbe una situazione che potrebbe essere interpretata in un modo dal mondo della finanza e che si anticiperebbe di poco la data delle elezioni», ha spiegato Berlusconi, annunciando che «nei prossimi giorni esamineremo la situazione e decideremo se sia meglio togliere immediatamente la fiducia a questo governo o conservarla dato l'arrivo delle elezioni».
Le dichiarazioni della tarda mattinata al tg5.
«Delle conseguenze ci saranno. Mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia perchè ad altri cittadini non capiti ciò che è capitato a me», ha detto Silvio Berlusconi al Tg5, dopo la condanna di ieri con l'interdizione dai pubblici uffici.


30-10-2012 ALFANO: MI CANDIDO ALLE PRIMARIE PDL
Il segretario del PdL, Alfano, conferma per il 16 dicembre le primarie del partito. E annuncia: “Io mi candiderò”. Indica la road map: stamana ci sarà il tavolo che scriverà le regole, il 7 novembre la delibera dell’ufficio di presidenza del partito. Ed entro il 16 novembre saranno presentate le candidature. Respinge l’idea che il PdL sia “diviso tra montani e antimontiani”: è “surreale”. Sulle parole di Berlusconi, dice, troppo “can can mediatico”. “Sconfessato” da Berlusconi? “Le mie idee sono condivise nel partito”. Poi assicura il sì alla fiducia al Ddl anticorruzione. “Per quanto ci riguarda il governo va avanti”, afferma Alfano.


30-10-2012 ALFANO: PERSO PERCHÉ DIVISI I MODERATI
“In Sicilia abbiamo perso perché abbiamo diviso i moderati”. Lo sottolinea il segretario del PdL, Alfano, commentando i risultati delle elezioni siciliane. Alfano considera comunque “positivo” il 25% raggiunto da Musumeci. “È la dimostrazione che il centrodestra c’è e può essere vincente”, afferma. E ricorda anche quella parte dell’elettorato che non è andata a votare. Poi riferisce di aver sentito al telefono Berlusconi: “Condivide la mia analisi sul voto in Sicilia”. Infine: “Auguro a Crocetta il miglior lavoro possibile per il bene della Sicilia”.

 

01-11-2012 BERLUSCONI: DA PDL NO CAMPAGNA CONTRO MONTI
“Non faremo una campagna elettorale contro Monti”, dice il leader PdL, Berlusconi. Ma aggiunge, l’austerità imposta all’Ue”, su “pressione” di una Germania “egemone”, ha “immesso l’economia in una spirale recessiva senza fine”. Staccare la spina al governo “dipenderà dall’accettazione o meno delle nostre modifiche al ddl Stabilità”, dice. “Dobbiamo invertire la nostra politica economica”. Per la riforma elettorale “i tempi ci sono tutti”. Le preferenze “sono un’anomalia italiana”. “Sono terrorizzato dal voto di scambio”. Il porcellum “lo vuole il Pd”; “per me il sistema migliore è lo spagnolo, che ha un’alta soglia di sbarramento e permette la governabilità”.

02-11-2012 ALFANO: PER NOI OK ALL’ELECTION DAY
“Buona cosa anticipare elezioni politiche di 50 giorni risparmiando 100 mln votando insieme alle Regionali. Per noi ok election day”. Così il segretario del PdL Alfano su twitter. Sull’ipotesi di elezioni politiche anticipate mercoledì il segretario del Pd Bersani aveva detto: “Non vedo motivi perché non si possa andare alla scadenza naturale”. Mentre il leader dell’Udc Casini aveva lanciato l’ipotesi di un election day per regionali e politiche anticipate. Poi Alfano replica alla battuta di Bersani sulla difficoltà del PdL di trovare fondi per le primarie (“Noi non glieli prestiamo”): “Bersani stia tranquillo, faremo con soldi puliti”.

03-11-2012 BERLUSCONI: LOMBARDIA? NO A UN LEGHISTA
Si complica la strada per una guida della Lega alla Regione Lombardia. Berlusconi, infatti, dice no ad un governatore del Caroccio. “Deciderà l’Ufficio di presidenza del nostro movimento, ma escludo che si arrivi a una scelta del genere”, dice Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa. “La Lega ha già la presidenza di due Regioni importantissime. È impossibile che il PdL possa rinunciare anche alla Lombardia”, sostiene l’ex presidente del Consiglio. Per la riforma elettorale lancia una ipotesi ‘salva Lega’: “C’è l’ipotesi che la soglia del 5% non valga per i partiti che, in almeno 3 regioni, superino il 15%.

04-11-2012 BERLUSCONI: “CHIEDO SCUSA AGLI ITALIANI”
“Pensavo di chiedere scusa agli italiani perché non ce l’ho fatta. La crisi ha cancellato i nostri sforzi, anche se ho lasciato la disoccupazione al punto più basso degli ultimi vent’anni”. Così Berlusconi nell’ultimo libro di Vespa. “Abbiamo garantito la pace sociale negli anni più duri della crisi – ha proseguito -, impiegato 38 mld in ammortizzatori sociali, tagliato le spese ai ministeri e attuato il più grande stanziamento sulla Cig della storia italiana. Se mi ricandiderò in Parlamento? “Sono tentato a dire di no, ma in tanti mi chiedono di restare in campo come padre fondatore del PdL”.

04-11-2012 LEGGE STABILITÀ: ALFANO (PDL), SODDISFAZIONE PER ACCOGLIMENTO PROPOSTE PDL
“Piena soddisfazione per i risultati ottenuti in commissione Bilancio dal Popolo della Libertà, le cui proposte sono state in gran parte accolte dal Governo, anche grazie al lavoro del relatore on. Renato Brunetta e dei nostri rappresentanti in commissione. Tra queste, il no alla retroattività del taglio delle deduzioni e delle detrazioni farà in modo che le famiglie e chi ha un mutuo non subiscano alcun cambiamento in negativo né retroattivo, né in prospettiva. E ancora, l’eliminazione dell’aumento dell’Iva per l’aliquota del dieci per cento, non porterà alcun aumento per i beni di largo consumo e di prima necessità. Mentre gran parte delle risorse recuperate dalla diminuizione dll’Irpef saranno destinate al mondo del lavoro attraverso l’abbattimento del cuneo fiscale. Questo si tradurrà in più soldi in busta paga per i lavoratori, ma anche più risorse per i contratti aziendali finalizzata alla produttività e allo sviluppo. Dal 2014, inoltre, sarà tagliata l’Irap lavoro con grande sollievo per le imprese e per il lavoro autonomo mentre dal 2013 sarà istituito, con risorse aggiuntive, un fondo per la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e le imprese. In particolare, abbiamo chiesto che la riduzione, per le famiglie, fosse indirizzata all’eliminazione dell’Imu prima casa, nostra priorità assoluta; fosse indirizzata all’eliminazione dell’Imu prima casa, nostra priorità assoluta; mentre per le imprese, abbiamo chiesto che l’utilizzo del taglio dei cattivi trasferimenti venisse orientato alla riduzione strutturale, fino alla eliminazione dell’Irap. Infine, i nostri rappresentanti in commissione Bilancio e il nostro relatore on. Brunetta, con i loro emendamenti, lavoreranno per eliminare le decisioni del Governo in tema di pensioni di guerra e di invalidità e di cooperative sociali, oltre che per pensioni di guerra e di invalidità e di cooperative sociali, oltre che per modificare totalmente gli incrementi di orario per gli insegnanti nelle scuole. In definitiva, il Popolo della Libertà ha offerto un contributo straordinario sul fronte della legge di stabilità per renderla, nel rispetto dei saldi e degli obiettivi di risanamento di finanza pubblica, più equa e più orientata verso prospettive di crescita e di sviluppo”. È quanto afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.

 

05-11-2012 LEGGE STABILITÀ, GASPARRI: NO A TAGLI SICUREZZA
“No” a tagli agli organici delle forze di Polizia, il governo “sia coerente”. Lo dichiara il presidente del gruppo PdL al Senato, Gasparri. “Qualora le nostre proposte non venissero accolte, la legge di stabilità non meriterebbe altro che la bocciatura”. Sia Monti che Napolitano hanno detto che “la lotta al crimine rappresenta una priorità”, e allora “il governo deve dare parere favorevole all’emendamento alla legge di stabilità presentato dal PdL alla Camera” che esclude dai tagli gli organici della Polizia.

 

06-11-2012 RIFORMA VOTO, PDL: NESSUNA FRATTURA
Gasparri e Quagliariello respingono le critiche del Pd e rilanciano il dialogo sulla riforma elettorale. Il capogruppo del PdL al Senato nota: “Il voto sulla soglia minima al 42,5% per il premio di maggioranza non determina nessuna rottura. Non c’è alcuna chiusura al dialogo, ma solo una spinta alla decisione”. Il vicecapogruppo del PdL al Senato osserva: il voto di oggi “non implica che questo testo non possa essere ancora allargato. Non abbiamo ancora specificato che cosa accade se non si raggiunge la soglia del 42,5%”.


06-11-2012 ALFANO: REGOLE PRIMARIE SONO PRONTE
“Le regole per le primarie del PdL saranno pronte entro mercoledì. Giovedì l’Ufficio di presidenza con Berlusconi”. È quanto ha annunciato il segretario del Popolo della Libertà Alfano, alla conferenza stampa al termine del tavolo per le primarie. “Berlusconi non le vuole più? Lo escludo, le ha proposte lui”. Potrebbero saltare o slittare? “La democrazia è un esercizio faticoso, alcuni hanno una certa refrattarietà anche nel PdL. Ma io vado avanti. È l’unico modo per rifondare il centrodestra e fermare la sinistra. Possiamo farlo solo noi e ci riusciremo”.


06-11-2012 PRIMARIE PDL, TETTO A SPESA CANDIDATI
Le primarie del PdL si terranno il 16 dicembre dalle 8 alle 22. Per presentare le candidature c’è tempo fino alle ore 24 del 19 novembre e servono 10.000 firme (in ciascuna regione non ne possono essere raccolte più di 2.000). Lo prevede la bozza del regolamento. Le regole dovrebbero essere ratificate giovedì dall’ufficio di presidenza PdL. Il tetto di spesa di ciascun candidato è di 200mila euro, pena l’esclusione dalle primarie. I candidati devono sottoscrivere un impegno: chi perde, qualsiasi sia il vincitore, deve garantire il sostegno al PdL e al centrodestra.

08-11-2012 PRIMARIE PDL, OGGI IL TESTO DEFINITIVO
Per le regole sulle primarie del PdL bisognerà attendere il testo definitivo che dovrebbe essere stilato in giornata. La decisione infatti di procedere con primarie sul modello americano per l’elezione del candidato premier (voto in una convention di delegati territoriali, ndr), ha richiesto un supplemento di discussione. Il tavolo dunque tornerà a riunirsi nella giornata di oggi, alle 12, con all’esame la nuova bozza. Eventuali emendamenti si potranno presentare entro le 10. Dalle 14.30 l’Ufficio di Presidenza.


09-11-2012 ALFANO: CON BERLUSCONI LEALTÀ E RISPETTO
Alfano conferma la solidità dei rapporti con Berlusconi. “Il nostro è un rapporto di lealtà e di rispetto assoluti e reciproci”, sostiene il segretario del PdL in una nota stampa. “Come capita nella normalità della vita di una famiglia, nelle discussioni appassionate che accadono nelle case di ciascuno di noi, possiamo permetterci di ragionare e di cercare insieme – dice Alfano – le soluzioni migliori, ma sempre sicuri di farlo con affetto e sostegno vicendevole”. Critica alcuni giornali per come parlano del PdL: prima era descritto come “una caserma”, ora parlano di “rissa”. Questo è “un giochino mediatico che non sta in piedi”.

11-11-2012 ALFANO A FINI: “NO IPOTESI MONTI BIS”
“Per noi il Monti bis non esiste perché non vogliamo fare nessun accordo con Bersani e la sinistra”. Così il segretario del PdL, Alfano, a “In mezz’ora”, replicando a Fini che lo incalzava sull’ipotesi Monti bis. Questo governo è “un pezzo unico”, dice. E: “La storia di Fini con il centrodestra è conclusa”. “Facciamo le primarie per scegliere il nostro candidato alla premiership. Si tratta di una svolta epocale perché non è giusto essere designati”, prosegue. Sulle alleanze: “Se non torneremo forti, nessuno si alleerà con noi”. Sul futuro del PdL: “Potremmo decidere di cambiare nome e simbolo per ‘traguardare’ una fase nuova”.

12-11-2012 PATRIMONIALE, PDL: “ABBIAMO GIÀ DATO”
“Questa della patrimoniale generalizzata mi auguro sia solo materia di studio e non una proposta operativa, anche per non togliere a Ventola e a Bersani un loro cavallo di battaglia, nel caso, non augurabile, che vincano le prossime elezioni”. Così il presidente dei deputati del PdL Fabrizio Cicchitto. “D’altra parte, a guardare le cose nella sostanza, di mezze patrimoniali o di patrimoniali mascherate è pieno il percorso fiscale finora fatto, per cui è proprio il caso di dire che abbiamo già dato”, conclude.

12-11-2012 LEGGE STABILITÀ: ALFANO, SODDISFAZIONE PER ACCOGLIMENTO PROPOSTE PDL
“Piena soddisfazione per i risultati ottenuti in commissione Bilancio dal Popolo della Libertà, le cui proposte sono state in gran parte accolte dal Governo, anche grazie al lavoro del relatore on. Renato Brunetta e dei nostri rappresentanti in commissione. Tra queste, il no alla retroattività del taglio delle deduzioni e delle detrazioni farà in modo che le famiglie e chi ha un mutuo non subiscano alcun cambiamento in negativo ne’ retroattivo, ne’ in prospettiva.

E ancora, l’eliminazione dell’aumento dell’Iva per l’aliquota del dieci per cento, non porterà alcun aumento per i beni di largo consumo e di prima necessità. Mentre gran parte delle risorse recuperate dalla diminuzione dell’Irpef saranno destinate al mondo del lavoro attraverso l’abbattimento del cuneo fiscale. Questo si tradurrà in più soldi in busta paga per i lavoratori, ma anche più risorse per i contratti aziendali finalizzati alla produttività e allo sviluppo.

Dal 2014, inoltre, sarà tagliata l’Irap lavoro con grande sollievo per le imprese e per il lavoro autonomo mentre dal 2013 sarà istituito, con risorse aggiuntive, un fondo per la riduzione della pressione fiscale sulle famiglie e le imprese. In particolare, abbiamo chiesto che la riduzione, per le famiglie, fosse indirizzata all’eliminazione dell’Imu prima casa, nostra priorità assoluta; mentre per le imprese, abbiamo chiesto che l’utilizzo del taglio dei cattivi trasferimenti venisse orientato alla riduzione strutturale, fino alla eliminazione dell’Irap.

Infine, i nostri rappresentanti in commissione Bilancio e il nostro relatore on. Brunetta, con i loro emendamenti, lavoreranno per eliminare le decisioni del Governo in tema di pensioni di guerra e di invalidità e di cooperative sociali, oltre che per modificare totalmente gli incrementi di orario per gli insegnanti nelle scuole.

In definitiva, il Popolo della Libertà ha offerto un contributo straordinario sul fronte della legge di stabilità per renderla, nel rispetto dei saldi e degli obiettivi di risanamento di finanza pubblica, più equa e più orientata verso prospettive di crescita e di sviluppo”. E’ quanto afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.

12-11-2012 ALFANO, LIVATINO PUNTO DI RIFERIMENTO ISPIRARE A SUO ESEMPIO IMPEGNO PER GIUSTIZIA E LEGALITÀ
“Nel ventiduesimo anniversario dell’uccisione del giudice Rosario Livatino, si celebra non solo il coraggio di portare avanti i valori di giustizia e di legalità che, soprattutto in una terra complessa come la Sicilia, sono difficili da affermare, ma anche la discrezione di un magistrato che ha svolto il suo lavoro nell’interesse della gente e nella convinzione che il percorso della legge avviene in larga parte a distanza dai riflettori, con impegno fermo e con costanza.

Per queste ragioni, Rosario Livatino è un esempio e un punto di riferimento per chi lavora libero da appartenenze, poiché l’unica appartenenza che si riconosce è alla giustizia, all’etica di un ruolo delicato e a una professione che raggiunge i suoi massimi livelli se interpretata quasi come una missione. Quando ero ministro della Giustizia ho deciso di intitolare alla sua memoria la Sala verde del ministero, luogo per eccellenza dove vengono assunte le decisioni più importanti in materia di giustizia, per rendere indelebile il ricordo della grande abnegazione, dell’onestà e dell’amore con cui svolgeva il proprio ruolo.

Ed è al nobile esempio di un eroe silenzioso della nostra epoca come Rosario Livatino che dobbiamo continuare a ispirare il nostro impegno quotidiano per far sì che vengano affermati in ogni ambito della vita pubblica i valori di giustizia e di legalità”. E’ quanto afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.

14-11-2012 ALFANO, DIETA SERVE A STATO-PACHIDERMA NON A FAMIGLIE E IMPRESE
Roma, 14 nov. (Adnkronos) – ”Il treno dell’Italia deve rimettersi in moto, ma bisogna chiarire quale sara’ la locomotiva. Io ce l’ho ben presente questa locomotiva. Se non si parte da questo mondo qui, quello del commercio, avremmo scelto la locomotiva sbagliata e il treno non si metterà mai in cammino…”. Angelino Alfano parla al Consiglio generale della Confcommercio e usa una metafora ‘ferroviaria’ per elogiare il lavoro e gli sforzi del mondo del commercio per uscire dalla crisi economica. ‘‘Il punto fondamentale -spiega il segretario del Pdl- e’ soltanto uno: e’ capire chi può tirare la ripresa. Tasse, asuterità, tagli, tutto quello che vuoi’‘, ma non si possono penalizzare le imprese e le famiglie. ”Ci vuole -aggiunge- anche più serenità d’animo da parte dei cittadini. Il problema e’ la burocrazia di uno Stato-pachiderma. Non si possono mettere più a dieta le imprese, le famiglie e il singolo contribuente. Va messo a dieta lo Stato”.
15-11-2012 ALFANO: CRISI GOVERNO DIPENDA DA BERSANI
“Molto dipende da Bersani, se insiste a voler mettere una tassa da 100 milioni di euro sulle spalle degli italiani”. Il segretario del PdL, Alfano, all’Assemblea della Cna, ha risposto così ai giornalisti, a proposito di una eventuale crisi di governo. Alfano assicura che, all’imminente confronto del governo in Parlamento con la legge di stabilità (oggi in Aula alla Camera, ndr), il PdL non farà mancare il suo voto: “La legge di stabilità è fatta nell’interesse dell’Italia e il nostro voto non è in dubbio”.


16-11-2012 SCHIFANI: FISCO PIÙ VICINO AI CITTADINI
“La fiducia non dipende solo dai politici ma anche da un fisco che deve essere un po’ più dialogante rispetto al passato. Occorre una grossa operazione di restyling. Chi farà politica nella prossima legislatura sarà chiamato a questo grande impegno”. Lo ha detto il presidente del Senato, Schifani. “Stiamo chiedendo ai cittadini grandi sforzi, quindi meritano di trovare anche uno Stato più efficiente. Mi auguro che non avvenga la rottura del rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni”.


16-11-2012 GOVERNO INTERVENGA, O NEL WEEKEND VALUTIAMO
Segretario avverte esecutivo: si rimedi all’errore “Il governo ha tempo fino a venerdì per rimediare a un madornale errore” o “valuteremo nel corso di sabato e domenica” il da farsi.
È l’avvertimento che il segretario del Pdl, Angelino Alfano, lancia al governo, chiedendo di modificare la decisione di non tenere l’election day per regionali e politiche e di far votare a febbraio nel Lazio, in Lombardia e in Molise.

17-11-2012 ALFANO: BENE COLLE, PREVALE IL BUONSENSO
Il segretario PdL, Alfano, affida a Twitter il suo commento al comunicato del Quirinale in cui si parla di elezioni. “Ok comunicato Quirinale. Si va verso election day, prevale buonsenso, prevalgono le nostre buone ragioni”, scrive Alfano. “Risparmiati 100 milioni”.

18-11-2012 ALFANO: SIMPATIA PER MOVIMENTO MONTEZEMOLO
Per considerare l’ipotesi di un secondo mandato di governo, “Monti si deve candidare”. È quanto ha dichiarato il segretario del PdL, Alfano, in un’intervista al Tg1. “Per noi non è possibile un Monti bis, perché non è possibile la collaborazione con Bersani”, ha comunque sottolineato Alfano. Sull’iniziativa di Montezemolo: “Guardiamo con attenzione e simpatia ogni movimento liberale che si candida a non far vincere la sinistra”. Infine le primarie del PdL: “L’election day ci dà qualche problema. Avevamo definito un calendario fino ai primi di febbraio. Decideremo la prossima settimana”.


18-11-2012 PDL: MONTEZEMOLO GUARDI AL CENTRODESTRA
“Montezemolo deve far per forza allearsi con il centrodestra, altrimenti ripete l’operazione fatta in passato da Martinazzoli di costruire un centro che non si allea con il centrodestra, dando il via libera alla sinistra”. Questa la valutazione del capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Vedremo com’è il sistema elettorale, ma se Bersani punta a guidare uno schieramento in cui la sinistra radicale è fortissima”, al movimento di Montezemolo non resta altro che allearsi con il centrodestra.

20-11-2012 ALFANO: PRIMARIE PDL, SARÀ GARA SU IDEE
“Le candidature giuste saranno quelle che sapranno raccogliere le firme. La procedura va avanti, si profila una bella gara, sarà una gara sulle idee e non una fiera delle vanità”. Così il segretario del PdL Alfano, sulle primarie del partito. “C’è da rivedere il modello organizzativo e lo vedremo nei prossimi giorni”. Avevamo immaginato di impegnare 5 o 6 domeniche per le nostre primarie, ma credo che 2 o 3 cadranno. Il modello americano è impraticabile”, se come sembra si va verso l’election day.


20-11-2012 PRIMARIE PDL, SALGONO A 10 I CANDIDATI
Con Giorgia Meloni che ha sciolto la riserva, salgono a 10 i candidati alle primarie del PdL (oltre a Meloni, Alfano, Santanchè, Biancofiore, Cattaneo, Galan, Saporì, Mussolini, Corsetto, Sgarbi). L’ufficializzazione delle candidature dovrà avvenire entro domenica, quando i 10 dovranno presentare un minimo di 10mila firme a supporto. Resta da capire quale formula il PdL utilizzerà per le primarie. L’ufficio di presidenza aveva optato per “primarie all’americana” in 4 round da iniziare il 16 dicembre in Lazio, Molise e Lombardia, ma ieri il segretario Alfano ha chiesto un incontro per un eventuale ritorno a primarie in un’unica giornata.

22-11-2012 PRIMARIE PDL FISSATE PER IL 16 DICEMBRE
“Abbiamo confermato il 16 dicembre” la data delle primarie del Popolo della Libertà. Lo ha riferito l’ex ministro, Sacconi, lasciando la sede del PdL, dove è in corso la riunione tra i dirigenti nazionali e i coordinatori regionali e provinciali del partito.


21-11-2012 PRIMARIE PDL 2012
Alla luce del fatto nuovo rappresentato dalla possibilità delle elezioni anticipate e accorpate, il calendario delle elezioni primarie del Pdl, inizialmente deciso dall’Ufficio di Presidenza del partito (con voto sequenziale ispirato al modello americano), diviene impraticabile, come ho già pubblicamente osservato in questi ultimi giorni. Su tutto questo, ho convocato per domani i coordinatori regionali e provinciali del partito, per un confronto sulle questioni organizzative e sulla data di svolgimento delle primarie.

26-11-2012 BERLUSCONI: PRIMARIE, DECIDE VERTICE PDL
“Deciderà l’ufficio di presidenza del PdL se confermare o meno le primarie del 16 dicembre”. Lo ha affermato l’ex premier Berlusconi parlando a Canale 5. Comunque la decisione sarà presa “in modo democratico, dopo i risultati del voto delle primarie del Pd”, ha aggiunto. Sulla discesa in campo? “Stiamo valutando” risponde. Sulla questione di una eventuale candidatura di Monti, l’ex premier dà ragione a Napolitano: “Monti è senatore a vita e ciò lo pone fuori dal contrasto politico”. E poi, “con Renzi anche in Italia si potrebbe avere un partito socialdemocratico”. Infine: dal governo politiche troppo recessive e accondiscendenza con la Germania.


25-11-2012 ALFANO, IO GARANTISTA, MA A POLITICHE CI SARANNO SORPRESE
”Sono un convintissimo garantista. I pm non devono scrivere le nostre liste. Per quanto riguarda le politiche, non faremo scegliere i nostri candidati dai pm, ma saremo severissimi, ci saranno delle sorprese”. Lo assicura il segretario del Pdl Angelino Alfano parlando a ‘L’Arena’ su Raiuno.


25-11-2012 ALFANO, SANTORO IN RAI?SERVONO AUDIENCE E IMPARZIALITA’
”Santoro come altri sono dei campioni, lo dimostra l’audience. Ma girando per l’Europa ho visto che non esistono in alcun servizio pubblico talk show cosi’ violenti. Credo che servano format che diano una visione piu’ serena delle cose ai cittadini”, cosi’ il segretario del Pdl Angelino Alfano all”’Arena”, su Raiuno, rispondendo ad una domanda su Michele Santoro in Rai. ”Per il servizio pubblico servono scelte aziendali che tengano presente due parametri – ha aggiunto Alfano – quello dell’audience, e quello dell’informazione imparziale”.


27-11-2012 PRIMARIE PDL, MELONI: SILVIO OSCILLA, MA ORA BASTA PARTITI CHIUSI
Per l'ex ministro Berlusconi deve rimanere e benedire la competizione interna. Il Cav pensa al suo partito. Per Giorgia Meloni, candidata alle primarie del Pdl, Silvio Berlusconi deve restare nel partito e sostenere la consultazione interna senza ulteriori oscillazioni che danneggiano il partito. "Spero che Berlusconi rimanga e benedica le primarie" perché "la crisi della politica dipende anche da questi partiti gestiti come fossero associazioni personali", ha affermato l'ex ministro in una intervista alla "Stampa" nella quale chiede che le primarie si celebrino perché "quando un partito decide una cosa, quella cosa si fa".

Berlusconi? "E' sotto gli occhi di tanti che una certa oscillazione, diciamo così, non giovi a nessuno". Ma intanto il Cavaliere continua il suo lavoro, forse per creare una nuova "Forza Italia". La politica dei leader carismatici non è un problema solo del Pdl, ha precisato la Meloni, "perché gli altri? L'Idv? L'Udc? La Lega? Non sono partiti a guida carismatica? Non decidono chiusi in una stanza le candidature, come spenderanno i soldi dei rimborsi? Questo è stato il limite di tutta la seconda Repubblica, non soltanto del centrodestra o del Pdl". "Per recuperare la credibilità - ha concluso - bisogna assecondare la voglia di partecipazione che c'è negli italiani e che tra l'altro scelgono meglio delle segreterie".

Intanto ieri si sono susseguiti colpi di scena sulle primarie del Pdl. Prima la notizia che Angelino Alfano sarebbe pronto ad abbandonare Berlusconi: "Indipendentemente da quello che farà Berlusconi, io resto nel Pdl con Fitto, Lupi e Frattini e facciamo le primarie". Poi nel pomeriggio - secondo ben informati - il Cavaliere gli ha fatto lo sgambetto chiamando ad Arcore Ignazio La Russa e proponendogli di ricostruire la destra assieme a Storace e, novità dell'ultima ora, anche Daniela Santanché.

E' la fotografia di un partito allo sbando che può contare su un'unica certezza: l'ex premier ha stabilito la necessità di uno spacchettamento. Salvo cambi di programma che vanno sempre messi in conto, dunque, giovedì (ri)nascerà Forza Italia. Con ogni probabilità attraverso un video messaggio. L'ex premier l'ha detto anche con toni veementi poche ore fa: "Me ne vado io prima che mi caccino loro".

Una provocazione che dimostra però l'ineluttabile destino del Pdl, che andrebbe sostituito nelle intenzioni di Silvio da una nuova Forza Italia, posta alla sinistra di un'aggregazione di destra. Certo, se il Cavaliere fosse stato più discreto l'effetto sorpresa sarebbe stato pressoché devastante: prima un ufficio di presidenza in cui annunciare le dimissioni dal Pdl, quindi lo spot sul ritorno al 'vecchio amore'. Ma l'ex premier non ha saputo mantenere il segreto e a questo punto i contorni del progetto restano in bilico. Alfano sta lottando con tutte le sue forze per mantenere in vita il Popolo delle libertà, anche se difficilmente di fronte a un rilancio di Berlusconi potrebbe davvero decidere di non seguirlo. Come lui, la stragrande maggioranza dei massimi dirigenti azzurri.

 


30-11-2012 PDL: GOVERNO INTERVENGA PER ELECTION DAY
“La mancata celebrazione dell’election day non consente l’auspicato risparmio di denaro pubblico e ancora una volta saranno gli italiani a pagare. Si tratta di una decisione tanto obbligata quanto sbagliata”, ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano. “Specialmente in un periodo di crisi che mette a dura prova i cittadini”, ha aggiunto. “Auspichiamo un intervento del governo per tentare fino all’ultimo di unificare e sovrapporre la data delle elezioni regionali e politiche, chiede il capo dei deputati PdL, Fabrizio Cicchitto.

03-12-2012 SALLUSTI: ALFANO (PDL), VICENDA INCREDIBILE RIVEDERE NORME
“L’incredibile vicenda che vede protagonista il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, con l’ultimo atto della violazione di una zona da sempre considerata neutrale, come la redazione di un giornale, è la dimostrazione della immediata necessità di rivedere le norme per far sì che non si verifichino più episodi che riportano indietro a epoche oscurantiste.
Il direttore Sallusti ha messo le istituzioni e l’intero Paese di fronte alla sconcertante incoerenza rispetto al normale spiegarsi di una democrazia moderna e matura”. E’ quanto afferma il segretario politico del Pdl, on. Angelino Alfano.


04-12-2012 BERLUSCONI DA VESPA IL 12 ANZICHÉ DOMANI
Il leader del PdL Berlusconi ha annullato la sua partecipazione alla presentazione del libro di Bruno Vespa. “Il palazzo e la piazza”, prevista per oggi a Roma. Secondo alcune voci l’ex premier, in quell’occasione, avrebbe dovuto annunciare le sue prossime mosse nello scenario politico. Vespa fa sapere di aver concordato con Berlusconi una nuova data per la presentazione del libro: il 12 dicembre. Stamane Berlusconi sarà a Roma per un vertice a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore del PdL. Sul tavolo la riforma elettorale e il nodo dell’election day. Sull’accorpamento delle elezioni il PdL non esclude la crisi di governo.

11-12-2012 BERLUSCONI: LO SPREAD È UN IMBROGLIO, MA CHE CE NE IMPORTA?
Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi parlando a La Telefonata. "Smettiamola di parlare di questo imbroglio: cosa ci importa degli interessi sui nostri titoli rispetto a quelli sui bund tedeschi?" ha detto il Cavaliere. "L'anticipo delle elezioni è" un motivo "risibile" che non può comportare la crisi dello spread: "si tratta di poco più di un mese, non c'è una ragione vera" ha aggiunto. Intanto il differenziale tra titoli di Stato tedeschi e italiani a 10 anni ha aperto stabile a 350 punti con un rendimento del 4,8%. Ieri, dopo un balzo di 40 punti, aveva chiuso a 351 punti.

17-12-2012 MONTI TENTATO DALLA DISCESA IN CAMPO, MONOLOGO ELETTORALE DI BERLUSCONI IN TV
Napolitano: premier farà chiarezza. Pdl: Unisca i moderati. Il Cavaliere: io costretto a fare politica. Cresce di ora in ora l'attesa per la possibile discesa in campo di Mario Monti. Il presidente del Consiglio è salito al Colle per parlare con Giorgio Napolitano dei prossimi appuntamenti istituzionali. E intanto, nell'attesa che il premier decida, Silvio Berlusconi, in un lungo monologo televisivo, ha iniziato la sua personalissima campagna elettorale: "Io mi ero allontanato dalla politica, ma adesso per le cose che sono successe io non vedo un'altra possibilità se non che scenda in campo io. C'è un'altra possibilità, ossia che Monti accetti. Magari.

Io ho assolutamente fiducia nel professor Monti. Spero dica sì e si possa trovare in lui il presidente del Consiglio". Tornando a Monti e alla sua decisione di candidarsi, il Capo dello Stato in questi dodici mesi è stato il naturale punto di riferimento per un premier "tecnico" scelto per traghettare l'Italia fuori dalla crisi, perciò è ovvio che i due oltre a discutere del percorso istituzionale che chiuderà la legislatura hanno affrontato anche il tema degli scenari futuri. "Sarà Monti a fare chiarezza", si è limitato a dire Napolitano dopo quell'incontro. Mentre il diretto interessato si è divertito a evitare le domande dei giornalisti: "Buon Natale, tanti tanti auguri", ha risposto Monti in merito a una sua candidatura.

Ma altre volte interpellato su questo il premier ha sempre detto di "non escludere nessuna ipotesi" per quanto riguarda un suo impegno in politica, sia prima che dopo il voto. Nella trasmissione di ieri il Cavaliere ci ha tenuto a fare una differenza tra Monti e "quello che il governo ha fatto in ossequio alla politica europea". "Ma credo che Monti, con un sostegno politico e ragionando con lui, dovrebbe avviarci in una direzione diversa". "A me la politica non è mai piaciuta, la faccio perchè s'ha da fare, perchè sennò l'Italia finisce in mano a una sinistra che io temo nel modo più assoluto", ha aggiunto Berlusconi a Domenica5Live spiegando le ragioni della sua ridiscesa in campo.

Il leader del Pdl ha raccontato che i suoi figli "sono ancora contrari, mi dicono: papà alla veneranda età a cui sei arrivato hai il dirito di fare le cose che ti piacciono". Berlusconi ha poi criticato lo schieramento avverso che ha scelto di candidare "Bersani che è un vecchio protagonista del vecchio Pci eliminando un candidato che era più socialdemocratico che comunista", ha detto riferendosi a Renzi. "Noi siamo l'unico paese che ha ancora un partito assolutamente comunista - ha detto ancora -, mentre in Inghilterra i comunisti sono spariti 50 anni fa, e in Germania c'è socialdemocrazia".

La chiarezza sugli schieramenti in campo comunque dovrebbe arrivare venerdì prossimo quando Monti terrà la tradizionale conferenza stampa di fine anno. "Monti parlerà al paese, farà un discorso argomentato", ha assicurato Andrea Riccardi che è il principale sponsor della lista per Monti. "Io ho fiducia in Monti, credo resterà - ha aggiunto il ministro -, bisognerà vedere con quali modalità ma sarà comunque un riferimento morale e politico per un grande rassemblement di uomini e donne che voglio cambiare la politica". Con l'avvicinarsi delle elezioni infatti il pressing sul professore si è intensificato. Anche oggi dal Pdl è stato rinnovato l'invito a riunire i moderati sotto le sue insegne.

"Silvio Berlusconi, con la sua solita generosità e lungimiranza, ha lanciato la possibilità che Monti sia colui che riunisce l'area dei riformatori e moderati alternativa a Bersani e Vendola e alla sinistra della Cgil - ha detto Angelino Alfano -. Quest'area può ancora vincere: ora sta a Monti scegliere se guidare quest'area dei moderati al successo oppure se riconsegnare il Paese alla sinistra e portare indietro l'Italia".

Quanto al Pd, Pier Luigi Bersani ha negato di essere preoccupato per una possibile concorrenza di Monti ma ha anche ribadito che la sua "opinione" è che sia meglio che il premier resti in una posizione di terzietà. Oggi dal Nazareno però giudicano quantomeno irrealistico lo scenario di una 'staffetta' tra Monti e Bersani a palazzo Chigi che permetta al professore di restare alla guida del governo per un altro anno. Le formazioni di centro di Casini e Montezemolo intanto si preparano a presentarsi in Parlamento cercando di non essere penalizzate dalla legge elettorale. Il leader Udc ha parlato di una possibile lista unica al Senato dove la soglia di sbarramento è più alta.

Il nodo da sciogliere è però che entrambi vorrebbero avere il nome di Monti nel proprio simbolo elettorale. Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare Mario Monti e il suo governo. L'ex premier ha parlato di legislatura sprecata: "In parte il presidente Napolitano ha ragione, con il governo dei tecnici c'era la possibilità di avere la maggioranza per approvare una riforma costituzionale che il governo dei tecnici non ha ritenuto di proporre". Il Cavaliere ha poi accusato Monti di non avergli fatto neanche una telefonata per rispondere alla sua proposta di federare i moderati.

Infine Berlusconi ha lanciato l'ipotesi di un ritorno alla lira se non cambia la Bce. "Alla riunione del Ppe ho detto che ero a disposizione per farmi da parte, proponendo Monti. Aspettiamo una risposta ufficiale di Monti, che non ha ritenuto nemmeno di fare una telefonata. Vedremo che dirà, ma mi vedo costretto a essere ancora io a essere il federatore dei moderati", ha detto l'ex premier al Gr Parlamento. "Lo spread è indipendente dai governi e dipende da altri fattori.

Gli italiani devono capire qualche imbroglio è stato montato dall' opposizione e dalla grande stampa per far chiudere un governo eletto democraticamente", ha spiegato Berlusconi aggiungendo che la prima possibile soluzione della crisi è che "la Bce deve diventare la vera banca centrale, garantendo il debito pubblico per far si che gli interessi dei Paesi mediterranei siano gli stessi della Germania. La seconda è disastrosa per l'euro e per l'Ue: i singoli Paesi, stremati dalla differenza dei costi d'interesse di una moneta che è la stessa, arrivano a essere costretti loro a tornare alla moneta nazionale e a uscire dall'euro".

"Si deve puntare a un cambio totale della politica del governo dei tecnici che si sono accucciati di fronte alle richieste dell'Europa, in particolare quella del Nord, che ha imposto politiche di austerità che portano alla recessione e alla depressione", ha sottolineato Berlusconi. "Bisogna far ripartire le imprese riducendo le tasse", ha aggiunto. Ieri il premier aveva invece mandato un monito al futuro esecutivo: i sacrifici degli italiani "non vanno dissipati", il cammino delle riforme è appena iniziato, una svolta per l'Italia "è possibile". Mario Monti aveva così indicato al Paese la strada da seguire anche per il futuro. Intanto si attende a breve, probabilmente domenica, la conferenza stampa di fine anno con la "pubblicazione" del documento programmatico; poi qualche giorno per sondare le reazioni degli altri partiti al "manifesto"; e solo a quel punto, la conferenza stampa in cui finalmente Monti potrà sciogliere la riserva sul suo impegno futuro. Dallo staff di Mario Monti dunque hanno confermato la road map individuata nei giorni scorsi, ripetendo come un mantra la frase che da settimane viene consegnata agli interlocutori: "Il Professore non ha ancora deciso". Anzi, è stata fatta anche trapelare la "forte irritazione" per il pressing dei centristi, per le dichiarazioni troppo sbilanciate, per qualche titolo di giornale che dà per presa la decisione: "A leggere certe cose gli viene la tentazione di mollare tutto...".


21-12-2012 BERLUSCONI: AUSTERITÀ PORTA ALLA RECESSIONE
“La politica dell’austerità porta alla recessione e alla depressione. Bisogna cambiare completamente la politica economica”. Lo dice Silvio Berlusconi a “Radio anch’io”. A proposito della discesa

in campo di Monti dice: “Diventerebbe un piccolo protagonista tra tanti”. Poi ammette che è stato un errore non far cadere prima il governo del professore. Si dice pronto a un faccia a faccia con Bersani e Monti, critica l’aumento della pressione fiscale “salita con questo governo di due punti”, e attacca La7: “Fa trasmissioni 24 ore su 24 contro di noi”. Poi: “Io mai unto dal signore mi piace avere una pelle da ventenne”.


22-12-2012 CONSULTAZIONI, PDL: MONTI RESTI NEUTRALE
“Abbiamo sottolineato al presidente della Repubblica come, andando alle elezioni con un governo non eletto ma tecnico, Monti dovrà tenere una collocazione fuori dalle parti in campagna elettorale”. Così il capogruppo alla Camera del PdL, Cicchitto, dopo le consultazioni con il capo dello Stato, Napolitano, al Quirinale. “C’è l’auspicio che il governo mantenga quel profilo tecnico di terzietà che più volte è stato ribadito dal presidente del Consiglio Monti”, ha ribadito anche il capogruppo al Senato del PdL, Gasparri.


23-12-2012 UNIPOL: ALFANO, DA PROCURA MILANO VOLONTÀ DI CONDIZIONARE IL RISULTATO ELETTORALE
“Le indagini e la richiesta della Procura di Milano, come al solito, rappresentano la colonna sonora di ogni campagna elettorale. La richiesta di condanna del presidente Silvio Berlusconi, infatti, appare paradossale e contro ogni logica, soprattutto dopo la richiesta di archiviazione avanzata, prima, dalla stessa Procura. Questo improvviso cambio di orientamento non ha spiegazione alcuna, se non nella precisa volontà di condizionare il risultato elettorale. Tutto ciò ha anche un aspetto tragico proprio per l’oggetto: le intercettazioni pubblicate dai giornali. La vita di Silvio Berlusconi, anche la vita privata, è stata spiata e i risultati dello spionaggio sono finiti sui giornali, sui rotocalchi, su internet, su you tube, dove ancora oggi sono visibili, leggibili e udibili le intercettazioni rubate. Il tutto senza che ci fosse non solo un condannato, ma neanche un indagato. Quando abbiamo provato a regolare per legge la materia sull’utilizzo delle intercettazioni siamo stati aggrediti come degli attentatori della libertà. E oggi il dramma e il paradosso della giustizia italiana si consumano ancora una volta ai danni di Silvio Berlusconi. Non ci rassegniamo e porremo il tema della regolamentazione delle intercettazioni tra quelli centrali del prossimo programma elettorale”. E’ quanto dichiara il segretario del Pdl, Angelino Alfano.


24-12-2012 SCHIFANI: DA MONTI CONFERENZA POLITICA
Quello di Monti “non credo sia stato un appuntamento istituzionale. Ha fatto una conferenza politica dove ha lanciato un manifesto per una candidatura. Credo che sarebbe stato meglio fare queste cose in altre occasioni”. Così il presidente del Senato Schifani, a margina della visita in Afghanistan. E: “È strana una conferenza stampa di un premier che attacca l’ex premier”. Poi: “Non mi sembra che esista un precedente di governo tecnico che abbia gestito la campagna elettorale. Vedremo, non do giudizi, sarà alle sue valutazioni”.


24-12-2012 BERLUSCONI: MONTI NON SCARDINERÀ IL PDL. IL CAVALIERE INTENSIFICA IL PRESSING
«Lo ha detto chiaramente. Si impegna in politica per poi fare l’accordo con il Pd e su questo faremo campagna elettorale». L’irritazione di Silvio Berlusconi, che lo ha accompagnato per tutta la giornata, è cominciata di prima mattina con l’intervista del presidente del Consiglio al quotidiano Repubblica. La conferenza stampa del premier in diretta tv, il Cavaliere l’ha seguita a palazzo Grazioli dove si à radunato un gruppo di ascolto d’eccellenza composto da Alfano, Brunetta e Bonaiuti. Il nervosismo di Berlusconi, che entrava ed usciva dalla sala dove era accesa la tv, è esploso quando Monti gli ha dato dell’incoerente. «Ma come! Se sono stato io a Bruxelles a chiedergli di guidare i moderati. Lui ha rifiutato e ora dice che ”è indispensabile allearsi con il Pd”».
Non se l’aspettava, o meglio, il Cavaliere ha sperato sino all’ultimo che il Professore si facesse da parte: «Voglio vedere che farà quando sarà costretto a dare posti in Parlamento ad una marea di transfughi e ai sodali di Casini e Fini». Il timore che il «centrino del centro», al quale sta lavorando Monti, possa isolarlo e togliergli la possibilità di battere al Senato il Pd in un paio di regioni, assedia il Cavaliere che da ieri ha ripreso a martellare la Lega di Maroni. Il rischio che la discesa in campo di un uomo del Nord come Monti possa convincere definitivamente il Carroccio alla corsa solitaria, si è fatto da ieri più concreto. La tenacia con la quale l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, difende la sua candidatura nel nome di Monti, rende in salita la sfida per il Pirellone, ma Berlusconi dal discorso di ieri del Professore ha tratto il convincimento che la volontà di scomporre i poli quando le urne sono ormai vicine rappresenti «non solo una velleità», ma anche «un boomerang» visto che nessuno dei protagonisti più importanti della politica,a cominciare da Formigoni, «mette a rischio il suo seggio per andare in un partito dove non si capisce nemmeno chi comanda».

24-12-2012 INTERVISTA SU “LA STAMPA”
Alfano: “Monti vuole smembrare Pdl e Pd Ma non ci riuscirà”.
Il segretario: “Il premier è stato ingeneroso col Cavaliere Nei suoi confronti troppo livore anche sotto il profilo umano”
A sentire Monti, governare con il Pdl a bordo è stato un vero inferno…
«Sono stati tredici mesi di collaborazione e anche di rapporti personali cordiali. Per cui le parole del presidente del Consiglio sono state connotate a mio avviso da un eccessivo livore, soprattutto nei confronti di Berlusconi, che mai mi sarei aspettato. Anche sotto il profilo umano».
Beh, però nemmeno Berlusconi ci è andato tenero. E proprio lei, segretario, alla Camera ha sfiduciato il governo…
«Intanto stiamo parlando di un leggero anticipo delle elezioni, due domeniche prima della scadenza prevista, via… Il presidente Monti forse trascura la cinquantina di voti di fiducia da noi espressi, l’ultimo venerdì scorso sulla legge di stabilità. E non considera la fatica che abbiamo dovuto fare una quantità di volte per arginare il dissenso dei nostri gruppi parlamentari».
Sia sincero: viste le conseguenze (le dimissioni e il resto) pronuncerebbe di nuovo quelle parole?
«Certo che le ripeterei. Tali e quali. Corredate dalla stessa delicatezza di non presentare contestualmente la mozione di sfiducia, che sarebbe rimasta come una macchia sul curriculum politico di Monti».
Come immaginava che avrebbe reagito, scusi, alle vostre critiche e del Cavaliere in particolare?
«Senta, Berlusconi ha governato sufficientemente a lungo per maturare il diritto a segnalare il disagio rispetto a certe scelte. Per un anno abbiamo sostenuto Monti, gli abbiamo dato la possibilità di governare nonostante fossimo martellati da sondaggi che mostravano l’85 per cento del nostro elettorato a dir poco critico. Reggere l’urto di questa negatività è stato particolarmente difficile. Così come è stato faticosissimo trovare punti di convergenza operativa con il Pd».
Già, i famosi vertici «A-B-C»…
«All’inizio, lei ricorderà, erano incontri bilaterali; poi vertici a tre riservati; quindi divennero pubblici. Ma ben presto si dovette ritornare alla formula originaria degli incontri a due proprio per la difficoltà estrema di condividere il cammino con chi, come la sinistra, voleva marciare nella direzione opposta alla nostra. E’ stato un esercizio di misura e di enorme responsabilità. Anche per questo motivo lo sfogo di Monti mi è parso ingeneroso nei confronti di Berlusconi e, per quel che conta, del sottoscritto».
Nemmeno voi, però, durante i tredici mesi gliele avete mandate a dire…
«A volte è volata qualche parola un po’ sopra le righe, da parte nostra e anche da parte sua. Ricordo la reazione molto forte che il presidente del Consiglio manifestò rispetto alla nostra proposta, che rivendico in pieno, di compensare i debiti fiscali con i crediti nei confronti della pubblica amministrazione…».
E le sue accuse al premier di pendere dalla parte della sinistra, come pensa che non lo potessero ferire?
«Ma è esattamente il rovescio! Quando abbiamo detto che la sinistra lo aveva indotto a due errori strategici – cioè la mano pesante sulla casa e un deficit di riformismo per quanto riguarda il mercato del lavoro -, era anche un modo per salvare lui, per affermare che quegli sbagli sarebbero stati evitati senza il pesante condizionamento del Pd».
Monti non ha colto la sfumatura.
«Non l’ha colta, anzi l’ha considerata un’aggravante».
Sta sostenendo che il Professore è troppo permaloso?
«Sto dicendo che non è corretto trasferire sul piano personale le critiche a certe decisioni politiche. A maggior ragione quando subito dopo si precisa: non sei tu il problema… Concetto che Berlusconi gli ha ribadito anche a Bruxelles, davanti ai vertici del Partito popolare europeo. E non è stata l’unica occasione. Sono stato io presente e testimone quando, nel corso di una cena a Palazzo Chigi non troppo tempo fa, Berlusconi propose a Monti di essere lui il federatore dell’intera area moderata alternativa alla sinistra».
E il premier gradì l’offerta?
«Certo non mi parve turbato. Però ricordo che parlò di una scomposizione del bipolarismo, della necessità di smembrare il Pdl da una parte e il Pd dall’altra. Laddove ciascuno di noi – credo dal suo punto di vista lo stesso Bersani – cerca legittimamente di rafforzare la propria area. Io contesto la tesi espressa da Monti, secondo cui non c’è più grande differenza tra destra e sinistra».
Lei dove la vede?
«In una logica europea, eccome se c’è! Come si può assimilare la Merkel ai socialdemocratici tedeschi, Hollande a Sarkozy, Rajoy a Zapatero? Di questa sinistra italiana noi non condividiamo nulla e vogliamo batterla».
E invece Monti?
«Mi ha colpito la monodirezionalità delle sue accuse, tutte o quasi rivolte contro il Pdl. Ho l’impressione che sia pronto a dare un “aiutino” alla sinistra. Ma lavoreremo perché Bersani e Vendola non abbiano bisogno di aiutini, nel senso che al governo faremo di tutto per tornarci noi».
(Intervista di Ugo Magri, Roma)
26-12-2012 SCHIFANI: AUSPICO CONFRONTO SU IDEE
“Mi sono sempre augurato che la campagna elettorale si misuri sui confronti, sui programmi e sulle idee. L’Italia ha bisogno di sapere chi vota, cosa vota e con quale programma”. Così il presidente del Senato, Schifani, a margine della sua visita all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma. “Il bilancio della Legislatura – ha aggiunto Schifani – la faranno gli italiani. Per quanto mi riguarda, credo di aver fatto il massimo per garantire al Senato una conduzione terza. La speranza è avere un Paese sano e forte”. Sulla sanità: “Deve essere prioritaria nell’agenda del nuovo governo”. Ma io su questo sono fiducioso”.

26-12-2012 BERLUSCONI: AGENDA MONTI E'CURA SBAGLIATA
"L'agenda Monti non è che la continuazione della politica del governo tecnico, su ispirazione della Germania. Una cura sbagliata, che ha portato ai numeri che conosciamo, con risultati negativi". Lo afferma il leader PdL Berlusconi in un'intervista al Tg4. "Se si continuerà a dare il voto ai piccoli partiti resterà tutto come ora. Se il PdL avrà la maggioranza, si potrà dare più poteri al governo e dimezzare i parlamentari". "Spero che la Lega rimanga nostra alleata - ha detto - se così non fosse, resterebbe isolata. Se invece ci aiutasse a vincere non vedo male un vicepremier leghista".


26-12-2012 BERLUSCONI: CON ME ITALIA STAVA BENE
"Adesso c'è qualcuno che dice che eravamo a un passo dal baratro: è una retorica fondata sulle menzogne e sulla falsità. L'Italia ai tempi del mio governo stava bene, era la seconda economia più solida d'europa. Purtroppo con questa cura dell'austerità tutto da allora è andato peggio". Così il leader PdL Berlusconi. "Ci hanno costretti a lasciare il governo un anno fa con una congiura internazionale che la storia metterà in luce - ha detto - hanno tirato fuori il fantasma dello spread che era una cosa superabile. Con la leggenda del burrone gli italiani hanno cominciato a avere paura: così è cominciata la crisi".


26-12-2012 ALFANO: CON MONTI PIU' IVA,IMU E PATRIMONIALE
Agenda Monti, un'agenda, tre certezze: Imu, patrimoniale, più Iva. Verificare per credere". Lo ha scritto sul proprio profilo facebook il segretario del PdL, Alfano. E sulla "salita in politica" di Monti è intervenuto anche il capogruppo alla Camera del PdL, Cicchitto: "Ci troviamo di fronte ad un vulnus politico e istituzionale e ad una forzatura. Diventerebbe lacerante se Monti facesse una campagna elettorale utilizzando la carica di premier". E il capogruppo del PdL al Senato, Gasparri: "Monti non è neutrale, a Palazzo Chigi è funzionale alla sinistra".


28-12-2012 BERLUSCONI: MONTI SALE? RANGO INFERIORE
“Salire in politica?”. L’ex premier Berlusconi ironizza sull’espressione usata da Monti: “Ha ragione – ha ironizzato – perché aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto sceso in campo perché avevo un rango superiore”. “Sono andato in tv pochissime volte rispetto alla sinistra”, dice a Uno Mattiona. “In 15 giorni siamo saliti al 20% ci sono ancora 60 giorni e puntiamo al 40% dei voti”. Il futuro è “ancora con la Lega – assicura – presto incontrerò Bossi”. Di Fini ha detto: “Non si capisce perché abbia lasciato il PdL per formare un partitino dell’1%: forse gli è stato promesso un premio importante”.

28-12-2012 ALFANO A LEGA: INSIEME OVUNQUE O SEPARATI
“La Lega se vuole allearsi con noi lo può fare ma deve sapere che il nostro candidato premier è Berlusconi”. Così il segretario PdL, Alfano, intervistato dal Tgcom 24. “Siamo in un recupero che ci può portare al successo e credo che sia per il bene della Lega un’alleanza tra quelle forze che hanno assicurato stabilità e riforme al Paese. Noi abbiamo anche dato la disponibilità a sostenere Maroni in Lombardia. O insieme sia in Lombardia che alle politiche o separato”. Sulla par condicio sostiene che “la Rai ha sbagliato i conti: siamo molto in credito se si considera lo spazio avuto da Monti e da Bersani”.

 

 

29-12-2012 BERLUSCONI: MONTI? SE VINCO COMMISSIONE
“In quel momento c’è stata una vera e propria congiura e noi, vincendo, instaureremo subito una commissione per esaminare quei fatti”. Il leader del PdL, Berlusconi, risponde così ai giornalisti che gli chiedono se sia pentito di aver appoggiato Monti. Poi dice: “Questa coalizione tra Fini, Monti e Casini è stata fatta proprio per favorire la sinistra”. E su Monti ribadisce: “Ci ha fatto promesse da marinaio”, ma “prenderà pochi voti”. Sulla Lega che vede oggi: sono “tranquillo”. Le toghe in politica? “Una patologia”.

31-12-2012 BERLUSCONI: LEGA, INTESA TOTALE O NIENTE
“Un accordo con la Lega non può che essere globale, locale e nazionale, altrimenti non c’è ragione di sostenere un candidato leghista in Lombardia. Non è una ritorsione, ma una conseguenza politica”. Così Berlusconi al Tg5. Poi ha aggiunto di essere “ottimista, la ragione prevarrà”. “L’accordo con la Lega è nei fatti: è un vantaggio per entrambi e la Lega lo sa. Gli elettori leghisti e i nostri vogliono le stesse cose: meno tasse, più sicurezza, una maggiore stretta sulla immigrazione”. E stamane, a Radio Capital, Berlusconi ha precisato che se la Lega correrà da sola andrà a sconfitta sicura, e cadranno le giunte di Piemonte e Veneto.

31-12-2012 BERLUSCONI: MONTI È VICE CAPO DI CASINI
Monti? “Una delusione”, ma nessuna “preoccupazione”. Da “capo dei tecnici sì è trasformato in vice capo di Casini”. Così leader PdL Berlusconi al Tg5. E ancora: Monti si è unito ad una “anomala armata Brancaleone che fa da ruota di scorta alla sinistra”. “La scelta di un governo tecnico non votato dagli elettori è già stata una parentesi di sospensione della democrazia. Ma che i tecnici si trasformino in politici credo che sia una scorrettezza doppia, comunque saranno gli italiani a decidere” Casini? “Mestierante della politica”. Berlusconi conferma poi, in caso di vittoria elettorale, l’eliminazione dell’Imu e dice: “Già predisposto il ddl”.

03-01-2013 BERLUSCONI: MONTI PROF. CON STIPENDIO SICURO
Il leader del PdL Berlusconi, a Radio Radio, attacca Monti e si dice ottimista sul risultato elettorale. “Monti è un professore e i professori non accettano di essere contraddetti, sono lontani dalla realtà e hanno uno stipendio sicuro”. “Se Monti va in tv va bene se lo faccio io è uno scandalo”. “In un anno con il governo tecnico c’è stato il disastro, siamo in recessione”. Tagliare le ali estreme? “È chiaro che sarebbe meglio non ci fossero” ma serve “un bipolarismo maturo”. Sulle parole di Monti su Brunetta: “Inizio seriamente a dubitare della capacità di giudizio” del premier.

03-01-2013 BERLUSCONI: PRONTO A FARE IL MINISTRO
“Posso fare il ministro dell’Economia degli Esteri, qualunque cosa giovi al mio Paese e a coloro che non si riconoscono nella sinistra. Il mio problema non esiste”. Così Berlusconi, a Radio Radio, ha risposto ad una domanda sull’ipotesi di un suo passo indietro per allearsi con la Lega. Sulle elezioni: “Penso che noi abbiamo la possibilità di un risultato positivo, può sembrare difficile ma io ci credo”. “Siamo oltre il 20%, eravamo al 14% dopo un anno di assoluto silenzio mio”. “Vorremo presentare la squadra il vertice tutta in una volta con un cerimonia importante dal punto di vista mediatico”.

03-01-2013 PDL, BRUNETTA: MONTI NON PUÒ ‘SILENZIARE’
“Ho lavorato per il mio Paese, in chiave europea, come mio dovere di eletto dagli italiani. Altro che settarismo o estremismo. Vuole silenziare anche me, prof. Monti? Ci provi pure, ma le garantisco che non ci riuscirà”. Così Brunetta replica a Monti che lo cita, criticando, a Uno Mattina, PdL e Pd. Monti è un “tecnocrate autoritario, disinformato e pasticcione”, incalza.

07-01-2013 BERLUSCONI: HABEMUS PAPAM, FIRMATO AD ARCORE ACCORDO CON LA LEGA
Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, durante in un'intervista alla radio Rtl 102.5 ha detto che è stato firmato nella notte tra domenica e lunedì ad Arcore l'accordo con la Lega Nord. Lo hanno siglato l'ex premier e Roberto Maroni che sarà candidato presidente comune in Lombardia. "Habemus papam. All'una e trenta di questa notte è stato firmato ad Arcore l'accordo tra la mia formazione politica e la Lega Nord", ha spiegato il Cavaliere. Firmatari dell'intesa, ha aggiunto, sono "Roberto Maroni e io. Lui sarà candidato presidente comune in Regione Lombardia, io federatore della coalizione". Quanto al candidato premier Berlusconi ha detto che è ancora da decidere: "Ove vincessimo, preferirei, dopo questi anni di esperienza in cui premier non ha alcun potere" che venisse dal mondo dell'economia. Il leader del Pdl, ha poi spiegato che in caso di vittoria del centrodestra il candidato premier comune potrà essere Angelino Alfano, mentre riserverà a sè il ruolo di ministro dell'economia. "Io l'ho già indicato, penso che sarà ancora ancora lui, Angelino Alfano, se vinceremo" ha detto Berlusconi aggiungendo di voler fare il ministro dell'economia. "La mia esperienza di uomo di azienda e di governo, o di non governo per i pochi poteri che premier ha, penso sia la più giusta per mettere le mani nel calderone" della cosa pubblica, con le riforme, nella veste di ministro dell'economia.

07-01-2013 BERLUSCONI: MONTI AVRÀ UN RUOLO DA COMPARSA
“Prevedo per Monti un ruolo da comparsa nello scenario politico, con un tempo di permanenza molto stretto”. Così il leader del PdL Berlusconi, che ha attaccato anche Bersani: “È una persona simpatica e di buon senso, peccato però che nel suo programma ci siano la patrimoniale e l’aumento dell’Iva”. “L’abolizione dell’Imu, la riforma costituzionale, quella del mercato del lavoro e delle pensioni – ha aggiunto – saranno i miei primi provvedimenti”. Sui voti: “Non vanno dispersi verso i piccoli partiti, bisogna votare Pd o PdL”. Su Alitalia: “No ai francesi, deve restare italiana”. Termovalorizzatori: “Basta coi no, bisogna realizzarli”.

07-01-2013 PDL-LEGA, BERLUSCONI: “SIGLATO L’ACCORDO”
“Habemus Papam. Questa notte ad Arcore è stato siglato l’accordo con la Lega”. Così Berlusconi su Rtl. “Ho firmato io e per la Lega Nord Maroni, che sarà candidato in Lombardia. Io sarò leader dei moderati. Il premier sarà da decidere, ove vincessimo”, ha detto, aggiungendo di escludere Passera”. Piuttosto, “Alfano premier e io ministro dell’Economia”. L’annuncio giunge dopo la cena-incontro di ieri sera ad Arcore con Maroni. Quanto a Monti, “la delusione è stata così grande che non credo possa esserci possibilità di dialogo”, ha affermato Berlusconi, secondo cui, come nel ’94, esiste il pericolo che vinca la sinistra.

09-01-2013 BERLUSCONI: IMU SU CASE DI LUSSO RESTERÀ
“Sono io che ho avanzato la proposta” di non correre come candidato premier una cosa che “ha facilitato il lavoro all’interno della Lega”. Lo afferma Berlusconi a ‘Otto e mezzo’. Quanto agli ex alleati: Fini ha “tradito gli elettori. Non si capisce il motivo, per il quale ha deciso di passare dall’essere il secondo uomo PdL a farsi un partito che non ha l’1%”. Invece Casini è “abituato a dire menzogne”. “Il nostro avversario è il Pd che può vincere ed è il nostro timore”. “Aboliremo l’Imu su prima casa, non sulle case di lusso”. E ancora: “Ho pagato 300 mila euro di Imu per le mie case”.

09-01-2013 BERLUSCONI: SU SPREAD GOVERNO NON C’ENTRA
“Non c’entra nulla il governo. Quando mi sono dimesso il costo degli interessi era dello 0,31% inferiore rispetto a quello che abbiamo pagato nell’anno del governo tecnico”. Così Berlusconi a ‘Otto e mezzo’ parlando dello spread. Invece “è una fortuna che c’è Draghi che ha fatto degli opportuni interventi”. Sul tema giustizia l’ex premier “è fiducioso di un’assoluzione per la sentenza Mondatori”, mentre sulla sentenza Mediaset “mi ritiro se sarò condannato, ma non succederà”, nota Berlusconi. Del resto “si tratta di giudici che mi hanno già condannato nel ’94 e poi a distanza di anni sono stato assolto”. Soldi a Veronica? “Decisi da 3 comuniste”.

09-01-2013 OK CONSIGLIO FEDERALE A INTESA PDL-LEGA
“Il Consiglio federale della Lega nord tenutosi nella sede di via Bellerio – alla presenza del segretario generale Maroni, e del presidente federale Bossi – ha approvato all’unanimità la relazione del segretario federale”, si legge in una nota ufficiale. “Detta relazione è relativa all’accordo con il PdL ed ha inoltre dato mandato a Maroni per la compilazione delle liste per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio”, conclude la nota.

09-01-2013 BERLUSCONI: NIENTE TASSE PER CHI ASSUME
“Il Pd ha ufficialmente dichiarato che ove avessero difficoltà collaboreranno con Monti. Quindi i voti dai a Casini, Fini e Monti sono voti al Pd”. Così Berlusconi, a “Porta a Porta”. “Loro (Casini, Fini e Monti, ndr) cercano di togliere i voti alla coalizione dei moderati per salire sul carro del Pd e avere qualche poltrona”, ha aggiunto. Poi ha affermato: “Se mettessero a punto quelle riforme della Costituzione” e Bersani le condividesse “darei il mio accordo a votarle insieme”.
Poi è passato a illustrare alcuni punti del suo programma, come “chi assume giovani a tempo indeterminato non paga tasse né contributi per 3-4-5 anni”.

09-01-2013 BERLUSCONI: RIVEDRÒ FISCAL COMPACT
Berlusconi, a “Porta a Porta”, ha annunciato che, in caso di vittoria, è sua intenzione “togliere le autorizzazioni per aprire negozi o imprese o avviare cantieri e trasformarle in controlli successivi”. E ancora: “subito un decreto per abolire l’Imu” e “bloccare l’aumento dell’Iva”. “Il governo dei tecnici ha applicato una austerità che può portare al fallimento”, ha aggiunto Berlusconi che ha anche assicurato di rivedere il “fiscal compact”, “a costo di far fare un altro voto al Parlamento”. Il Cavaliere ha battibeccato più volte con Vespa, secondo il quale starebbe facendo il gioco di Monti: “Questo lo dice lei”, ha detto.
11-01-2013 BERLUSCONI DA SANTORO: NON MI SPETTAVO UN ASCOLTO COSÌ ALTO.
Nove milioni di spettatori con il 33.59 di share, record assoluto per La Sette. “Un ascolto così alto non me l’aspettavo, ma arrivando nel suo studio dissi a Santoro: ’stasera farà il suo record’. Ma un picco così alto era inaspettato”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, commentando il record di ascolto messo a segno ieri dalla trasmissione di Santoro ‘Servizio Pubblico’. “Nulla mi ha infastidito, penso però che gli ascoltatori sappiano come sia facile con compitini fatti a casa colpire l’onore di una persona”. Quanto alla lettera che ieri ha letto nel corso della trasmissione e indirizzata a Marco Travaglio, il Presidente ha osservato: “Credo sia stato opportuno farlo per far capire come queste cose non si debbano fare. Considero Santoro un eccellente professionista. E’ da anni sulla scena e andrà avanti ancora per anni come protagonista della tv”.

11-01-2013 ALFANO: CREDO NELLA NOSTRA VITTORIA. BERLUSCONI È MAESTRO DELLE RIMONTE
“Credo e lavoro per la vittoria. Monti si candida solo con un obiettivo: governare con Bersani. O peggio trasformarsi in ruota di scorta qualora l’alleanza tra Pd e Sel non tenga. Noi scegliamo la trasparenza. Lavoriamo a un programma fiscale dettagliato per rilanciare l’economia, far respirare imprese e famiglie...". Così si è espresso il segretario del Pdl, Angelino Alfano, in un’intervista ad ‘Avvenire’, sicuro di una rimonta del Pdl. “Il grande iceberg dell’elettorato alternativo alla sinistra si sta sciogliendo e per febbraio i voti saranno tornati. Berlusconi e’ un maestro nelle rimonte e l’area che si é consolidata attorno a Monti e a Casini non convincerà mai chi ha votato per noi. Vedrà: chi é rimasto deluso e si é rifugiato nell’astensione tornerà a votare Pdl. I sondaggi di Alessandra Ghisleri sono chiari: noi siamo significativamente sopra il 30 e loro significativamente sotto il 40. Siamo separati da pochi punti. E la tendenza é a crescere”. Alfano ha osservato che il patto con la Lega Nord sarà capito al Sud: “Stiamo scrivendo un patto equilibrato che non crei nessuna discriminazione territoriale e che sia capace di esaltare le differenze. Il Sud ha capito, in Campania e in Sicilia siamo già avanti. E poi con Maroni ho sempre avuto sintonia. Io ministro della Giustizia e lui dell’Interno abbiamo lavorato insieme. Siamo pronti a farlo ancora”.

11-01-2013 BERLUSCONI: MONTI DISCUTA LE MISURE ECONOMICHE CON NOI
Care amiche e cari amici come per il passato,
anche nel nuovo anno sono certo che potremo contare sul vostro forte e determinato impegno nella nostra comune battaglia per la libertà. Nei prossimi giorni, di fronte al perdurare della crisi economica e ai sacrifici che l’ultima manovra del governo tecnico comporta per ogni famiglia, la vostra missione, anzi la nostra missione, sarà quella di trasmettere a tutti gli italiani un messaggio di verità, ma anche di speranza. Il presidente Monti, nella conferenza stampa di fine anno, citando le mie parole di un anno fa, ha riconosciuto che il fattore psicologico è decisivo nell’economia e che un moderato ottimismo, anche da parte dei mezzi di comunicazione è indispensabile per uscire dalla crisi. Lo ringrazio perchè non ho mai visto un pessimista realizzare qualcosa di buono nella vita. Anche per questo vi chiedo di impegnarvi in un duplice messaggio. Anzitutto di verità, per dire fino in fondo come stanno le cose, cancellando una volta per tutte la menzogna di chi aveva indicato il nostro governo come l’unica causa dello spread elevato,e quindi della crisi. Ma anche un messaggio capace di aprire i cuori alla speranza, indicando le riforme che siamo pronti a sostenere per un grande cambiamento dell’Italia, perché diventi finalmente una democrazia moderna, che disponga di tutti gli strumenti necessari per governare come avviene in tutte le grandi democrazie occidentali. La realtà è sotto gli occhi di tutti.

Nonostante la manovra, lo spread è tornato a livelli molto elevati. E gli italiani sono fortemente preoccupati per il carico di sacrifici che rischiano di diventare inutili se l’Unione Europea non cambia strategia,puntando non solo sul rigore ma anche sulla crescita e soprattutto se la Banca Europea non diventa garante della moneta unica. Purtroppo il maggior carico fiscale è stato imposto soprattutto sulla casa, che è da sempre il bene rifugio principale, l’investimento giudicato più sicuro per l’oggi e per il domani, una sicurezza e una garanzia per il futuro dei propri figli. Ora però occorre puntare risolutamente sulle misure a favore della crescita e lo sviluppo dell’economia, a partire dalla riforma del mercato del lavoro, delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni. Monti ha fatto bene ad escludere ulteriori manovre di bilancio, perchè nuove tasse sarebbero inconcepibili e determinerebbero effetti recessivi sulla nostra economia ancor più pesanti di quelli che la Banca d’Italia ha già previsto. Come sapete, noi abbiamo votato in Parlamento la manovra di questo governo perché era il male minore, vista la situazione di assoluta emergenza in cui si trova l’unità europea e lo stallo in cui la speculazione internazionale avevano fatto precipitare l’Italia. Continueremo a seguire questo stesso atteggiamento di responsabilità verso l’Italia e gli italiani a sostegno delle altre riforme necessarie per favorire la crescita, riforme che il nostro governo aveva già indicato nella lettera alla Banca centrale europea e all’Europa. Sono misure di cui l’Italia ha assoluto bisogno.

Ricordo le principali: l’ attuazione del federalismo fiscale, con riguardo ai costi standard della sanità e ai fabbisogni standard dei comuni; i nuovi ammortizzatori sociali e la nuova legislazione sul lavoro per rendere possibili le ristrutturazioni aziendali; il completamento della riforma della giustizia civile, partendo dal lavoro svolto dai nostri Ministri della Giustizia; le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali per superare gli sprechi delle partecipazioni municipali; il sostegno alla ricapitalizzazione delle banche per assicurare il credito e la liquidità alle imprese,indispensabili per uscire al più presto dalla recessione. Su tutti questi temi si potrà intervenire con efficacia e rapidità se d’ora in poi – come auspico - i provvedimenti del governo, prima del varo, saranno concordati anche con noi che siamo la forza di maggioranza relativa in Parlamento. Noi abbiamo assicurato il nostro leale sostegno al governo dei professori ma dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza e comportarci come se la campagna elettorale per le elezioni fosse già in corso. Il nostro partito è coeso, non teme la concorrenza di nessuno, anzi abbiamo le porte aperte per chi come noi è parte del Partito Popolare Europeo, la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa. Siamo e resteremo il punto politico di attrazione di tutti i cittadini e di tutte le forze che non si riconoscono nella sinistra. Lo sa l’Udc, che condivide con noi lastessa visione della società e della persona. E lo sa bene anche la Lega, che è sempre stata un alleato solido e leale. Il nostro impegno per le riforme è certo.

Nei prossimi mesi vi sarà il tempo sufficiente per realizzare quei cambiamenti istituzionali che sono indispensabili per rendere l’Italia moderna e governabile: più poteri al Presidente del Consiglio e al consiglio dei ministri, che oggi non ne hanno; il superamento del bicameralismo perfetto, che impone riti inadeguati e tempi impossibili per approvare le leggi; la riduzione del numero dei parlamentari; una nuova legge elettorale con l’introduzione della preferenza - andando così incontro alle richieste degli elettori – ma senza abbandonare il bipolarismo e l’indicazione sulla scheda della coalizione e del premier, altrimenti si tornerebbe indietro di vent’anni, quando i governi duravano in media undici mesi e riuscivano solo ad aumentare a dismisura il debito pubblico che grava oggi sulle nuove generazioni. Il giorno della mia discesa in campo ebbi a dire e ancora oggi lo ripeto: l’Italia è il Paese che amo. E l’Italia che noi amiamo deve essere un Paese libero e forte, orgoglioso della propria identità e della propria autonomia di governo, mai succube delle agenzie di rating e della burocrazia europea. E tanto meno succube di quei capi di governo che, per calcolo elettorale, hanno preteso di sostituirsi all’Europa unita e di imporre ad altri Paesi dell’eurozona egoismi nazionali spacciati per giuste soluzioni comuni, soluzioni che si stanno rivelando sbagliate nel metodo e nel merito. Cambiare la nostra Italia è necessario anche per cambiare l’Europa: è questo l’impegno politico del futuro. Lo impone la crisi dell’euro, che è all’origine delle turbolenze dei mercati e della speculazione contro l’Europa.

Una crisi che non finirà fino a quando l’euro rimarrà una moneta anomala, che non ha dietro di sé una Banca centrale che sia garante e prestatore di ultima istanza, che garantisca i debiti pubblici come accade per le altre monete forti. Questa missione deve impegnarci nei prossimi anni e vedrà schierata in prima linea, dalla nostra parte, una nuova generazione, una nuova classe dirigente, guidata da Angelino Alfano. Io non li lascerò soli: resterò in campo per vincere le prossime elezioni e perché il governo dell’Italia sia ancora affidato dagli elettori a una forza di democrazia e di libertà qual è la nostra. Con questa promessa e con questo impegno, invio a voi tutti un grazie di cuore per la passione che avete profuso nella nostra comune battaglia per la libertà, e vi auguro di realizzare nel nuovo anno i sogni e i desideri che avete nella mente e nel cuore, per voi e per i vostri cari. Silvio Berlusconi

11-01-2013 BERLUSCONI: MONTI RUOTA DI SCORTA DEL PD
“I partiti che sostengono Monti si aggrappano alla speranza di sottrarre voti ai moderati e fare la ruota di scorta alla sinistra. Se Bersani avesse delle difficoltà con Vendola, sarebbero pronti a sostituirlo”. Così Berlusconi (PdL) a “Telecamere”, su Raitre. “Monti – ha continuato l’ex premier – si è messo con la coppia peggiore della vecchia politica. Casini e Fini sono in Parlamento da 30 anni e Monti presto si accorgerà di che opportunismo sono dotati”. E sul boom degli ascolti (quasi 9mln, ndr) ottenuto da “Servizio pubblico”, la trasmissione di Santoro su La7, in cui lui stesso era ospite: “Non mi aspettavo un ascolto così alto”.

11-01-2013 BERLUSCONI: NO A 4° CAPO STATO DI SINISTRA
“No all’elezione di un quarto presidente della Repubblica di sinistra. Nei miei pensieri c’è un candidato, che brucerei se facessi il nome”, ha osservato poi Berlusconi all’Adnkronos. Su Alberini: “Rischia di dare la vittoria alla sinistra”. Presidenza Regione Lazio: “Credo che candideremo la coordinatrice laziale del PdL, Lorenzin”. Sulle imprese: “Lo Stato intervenga per dare loro fiato, garantendo sui crediti concessi dalle banche”. Su Draghi: “Alla Bce non lo voleva nessuno, ho dovuto vincere la resistenza di Sarkozy e di Tremonti”. Sanità: “Serve necessariamente una riforma”.

13-01-2013 NEL SIMBOLO DEL PDL BERLUSCONI PRESIDENTE
Il PdL ha depositato il simbolo con la scritta “Berlusconi presidente” e l’indicazione che è capo della coalizione. Nella circoscrizione estero non compare la scritta “Berlusconi presidente”. Il segretario della Lega, che ha presentato due loghi uno con ‘Maroni presidente’, l’altro con ‘Maroni’, dopo aver ritirato il primo, ha commentato il simbolo del PdL: Berlusconi è presidente, ma del PdL. “Siamo condannati a vincere”, ha detto Berlusconi a Canale 5. “Dopo Santoro abbiamo guadagnato 5 punti”, rispetto ai 7-8 di distanza dal centrosinistra: “saremmo a 2 punti”, ha aggiunto.

13-01-2013 LA RUSSA: INCOERENTE FONDERCI CON DESTRA
Il movimento “Fratelli d’Italia” di La Russa, Crosetto e Meloni ha deciso di “non fondersi con i partiti più a destra, come Fiamma Tricolore o La Destra, perché sarebbe incoerente”. Lo ha spiegato La Russa, sottolineando che “abbiamo il massimo rispetto per tutti, ma non vogliamo essere ‘coloro che ricordano’ o che sono chiusi in un recinto”. La Russa ha anche detto che nelle liste “non saranno candidati i condannati per reati infamanti, anche solo in primo grado”.

15-01-2013 BERLUSCONI: MONTI SOTTO CHOC PER SONDAGGI
Berlusconi continua il duello con Monti che ieri lo aveva definito “un pifferaio magico”: “Forse è sotto choc per i sondaggi che lo indicano come uno dei leaderini del centro”. Monti – dice a La7 – “è un bluff, una protesi della sinistra”. Berlusconi si pente di aver “firmato la lettera di nomina a senatore a vita” e ritiene “immorale che Monti abbia deciso di diventare protagonista della politica approfittando di un titolo al di sopra delle parti”. Le accuse di Monti sullo spread? “Menzogne e mascalzonate”. Sulla nomina a Capo dello Stato: “Non ho mai avuto questa ambizione”, e aggiunge: con una maggioranza che lo proponga, “io voterei Draghi”.

15-01-2013 BERLUSCONI: PM MILANO MACCHINE DIFFAMAZIONE
“Dovrebbero andare sotto processo i giudici di Milano che sono mostruose macchine di diffamazione. È uno scandalo vero”. Lo afferma Berlusconi a Omnibus che aggiunge: la Boccassini “dovrebbe andare sotto processo per aver impiegato” parlando del processo Ruby “risorse dello Stato per un’accusa inesistente”. Il leader PdL puntualizza: “Non ho mai chiesto salvacondotti”. E invita a “non disperdere il voto” sostenendo: “Tutti i piccoli partiti in Italia sono un grande impiccio per chi deve governare”. Siparietto con Ingoia, incontrato in studio”. “Forse dovrei salutarti così”, gli dice incrociando i polsi.

16-01-2013 BERLUSCONI: NON CANDIDO DRAGHI AL COLLE
Berlusconi ha smentito di aver mai proposto il governatore della Bce Draghi per la candidatura al Quirinale. Ribadisce che Monti non andrà al Colle e aggiunge di avere “una candidatura in pectore” che potrà essere apprezzata da tutti”, ma che “non va bruciata”. L’appoggio del capogruppo del Ppe Daul per Monti? “Una dichiarazione improvvida che non rappresenta la posizione del Ppe”. Daul Berlusconi “è solo uno dei 14 vicepresidenti del Ppe, vottà compiacere qualcuno in vista di una sua possibile carriera”. E alla domanda sugli screzi con altri esponenti come Juncker e Schulz risponde: “Non sono protagonisti stimati in Europa”.

16-01-2013 BERLUSCONI: TASSE GIÙ MA PRIMA TAGLI SPESA
Berlusconi a Radio Anch’io critica anche i partiti di centro definendoli “il centrino, ruota di scorta del Pd”. Al Senato, spiega, “vinceremo ampiamente” e con il Pd non ci sarà alcuna Grande coalizione. Al premier: “O Monti pensa che gli italiani siano matti o c’è un matto che crede di essere Monti”. Berlusconi assicura che “il PdL vuole tagliare la pressione fiscale di un punto all’anno per i prossimi 5 anni” ma solo se si “tagliano anche i costi dello Stato”: Critiche anche dalla magistratura “C’è una parte della magistratura: “C’è una parte della magistratura che vuole colpirmi nell’immagine e nel patrimonio”. Ingoia” “Un’altra anomalia”. Fiat? Il governo dovrà “vigilare”.

17-01-2013 BERLUSCONI: NATURALE INTESA MONTI-PD
“È naturale un’intesa tra Pd e lista Monti perché il premier non ha possibilità di incidere se non appoggiandosi alla sinistra. L’astensionismo è ancora elevato, ma non risolve i problemi. Gli italiani votino i grandi partiti”. Così Berlusconi sulle voci di colloqui tra Monti e Bersani per intesa elettorale. “Sto preparando un nuovo contratto con gli italiani – ha annunciato – ci saranno l’abolizione del finanziamento pubblico, il dimezzamento dei parlamentari e la trasformazione della Banca Centrale Europea”.

19-01-2013 BERLUSCONI: A MONTI PIÙ POTERI FASCISMO
“Il governo Monti ha agito con maggiori poteri di quello fascista. Ha usato il dl anche per cose ordinarie”. Così Berlusconi a ‘Italia domanda’, su Canale 5. Sul fisco l’ex premier sostiene che “evadere le tasse è immorale”, ma sottolinea “lo Stato deve cercare di costare meno al cittadino”. “In 5 anni – precisa potremmo arrivare a meno 10% di spese”, risparmiando “16 mld l’anno”. Sulle liste, “temo che dovremo chiedere un grande sacrificio” a Dell’Utri. Fini? “Se ne andò per fondare un piccolo partito, che raggiunge a malapena l’1%. Un suicidio politico dietro la promessa del centrosinistra di diventare premier”.

19-01-2013 BERLUSCONI: CON LEGA ALLEANZA NECESSARIA
I nomi che circolano per le liste PdL, per Berlusconi “non sono rispondenti al vero, non venendo dalla commissione che li sta esaminando: non li conosco neppure io, li esaminerò di mattina alle 7”. L’alleanza con la Lega “è una necessita”, ha spiegato, mentre su Casini ironizza che “è coerente sull’attenzione alla famiglia: ha messo in lista cognati, generi, nuore…”. L’ex premier spiega che l’Imu è stata votata “per non far cadere il governo”. Infine interviene anche sul Mali: “Mi asterrei da qualunque intervento”, “abbiamo le centrali di estrazione vicine al Mali, potrebbero esserci attentati”.

20-01-2013 BERLUSCONI: SE VINCIAMO ALFANO SARÀ PREMIER
“Se vinciamo il premier sarà Alfano”. Lo ha affermato il leader del PdL Berlusconi a SkyTg24, sottolineando che “è fuori dalla realtà che Bersani stravinca le elezioni”. Sulle riforme: “Non serve una nuova bicamerale per realizzarle”. Su Monti: “Dire che l’Italia era sull’orlo del baratro è una mascalzonata. Sul fatto poi che bisogna togliere il Paese dalle mani degli incapaci, evidentemente si riferiva ai membri del suo governo”. Sulla candidatura degli inquisiti nelle liste del PdL: “Dell’Utri, Scajola, Milanese e Papa sono fuori. A Casentino, invece, è stato chiesto un passo indietro, la sua posizione è sub iudice”.

20-01-2013 BERLUSCONI: MAGISTRATI? LA LORO È DITTATURA
“Nel caso di un testa a testa con Bersani – ha proseguito Berlusconi – non ci verrebbe chiesto un appoggio perché c’è il trio Monti-Casini-Fini che si è dichiarato ruota di scorta della sinistra”. Il leader del PdL ha ribadito poi il suo sì al confronto con i candidati premier Bersani, Monti e ingoia”. Sul conflitto d’interessi: “C’è una legge che abbiamo fatto noi e che funziona”. Sulle intercettazioni: “Se vinciamo, interverremo sul divieto di pubblicarle”. Sui magistrati: “La loro è una dittatura, hanno poteri senza pari”. Contratto con italiani: “Ne sto scrivendo uno nuovo, in cui c’è la modifica dell’architettura istituzionale”.

21-01-2013 ALFANO: INOPPORTUNO CANDIDARE COSENTINO
Abbiamo scelto di non ricandidare Nicola Cosentino e crediamo di aver fatto la scelta giusta. Una scelta fondata sull’inopportunità da noi considerata grave di una sua ricandidatura”. Così, al Tg1, il segretario del PdL Alfano. “Questo non significa che abbiamo abbandonato la nostra fede nel principio di non colpevolezza fino a giudizio definitivo o la nostra idea che lui sia innocente”. Quanto alle voci sulle liste ‘scomparse’: “Le cose non stanno così, le liste sono regolarmente presso gli uffici giudiziari competenti”. Cosentino terrà una conferenza stampa oggi a Napoli.
22-01-2013 BERLUSCONI: ESCLUSI? COLPA PM POLITICIZZATI
“Abbiamo dovuto chiedere ai nostri amici e colleghi di rinunciare ad essere presenti nelle liste elettorali perché dei pm politicizzati li avevano attaccati” e questo “poteva diminuire il consenso”. Così il leader del PdL, Berlusconi, a Studio Aperto, parlando degli esclusi dalle liste del partito. “È stata una scelta molto dolorosa. A loro va il mio ringraziamento per aver rinunciato sponte propria ad essere presenti nelle liste”, aggiunge. Assicura che non ci saranno “contraccolpi” a livello locale. E dice: alle liste PdL “nessuno potrà portare critiche”, ora “si parli di programmi”. “A questo punto sono sicuro di vincere”.

22-01-2013 GIUSTIZIA, BERLUSCONI: “CAUZIONE” COME IN USA
“In Italia c’è un uso eccessivo del carcere prima del processo”, afferma Berlusconi. E propone l’istituzione di una “cauzione”, come negli Usa per “ridurre questa tentazione dei magistrati di togliere la libertà a chi viene fatto oggetto di un’accusa che poi si rivela, per il 50% dei casi, infondata”. Il leader del PdL ribadisce la priorità di ridurre le tasse e di “intervenire sulla macchina dello Stato che è troppo costosa” con l’obiettivo di agire sull’Irap, contro i “tecnici tassatori”. Come ministro dell’Economia, dice, “potrò dare un grande contributo”. Infine un “imperativo”: “Andate a votare”. E “non disperdete il voto sui piccoli partiti”.

23-01-2013 ALFANO: MONTI PREMIER HA COCCOLATO LE BANCHE
“Le banche hanno badato troppo alla finanza e poco all’economia reale, alle famiglie e alle imprese. Monti ha coccolato le banche e dato schiaffi al ceto medio”. Così il segretario del PdL Alfano. A criticare il premier uscente è anche il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto: “Quello di Monti e di Casini è un centro tatticistico che nell’immediato cerca di conquistare lo spazio elettorale, ma che dopo le elezioni mette in conto come unico sbocco politico l’alleanza con il Pd”.

24-01-2013 PDL: BERSANI E MONTI RISPONDANO SU MPS
Il PdL rilancia le critiche a Monti e al leader del Pd sul caso Monte Paschi. “Bersani non può far finta di niente. Il Monte dei Paschi ha sempre fatto parte integrante del sistema di potere del Pci e dei suoi eredi, tant’è che è stato al centro di espliciti scontri politici all’interno di quel partito” dice Cicchitto. E Gasparri: “Le operazioni di finanza spericolata sono servite a garantire il controllo della Fondazione, quindi del Pd, sulla banca”. “Bersani deve rispondere di tutto ciò, come lo deve fare Monti”.


25-01-2013 BERLUSCONI: SCESO IN CAMPO PER VINCERE
“Sono sceso in campo per vincere e per sottrarre il Paese a un futuro illiberale. Per fare questo però c’è bisogno di riformare l’architettura costituzionale, altrimenti l’Italia è ingovernabile”. Così Berlusconi, ospite de “La Telefonata” a Canale 5. Quanto all’intesa con il Pd, ventilata dal quotidiano Repubblica, Berlusconi ha risposto: “Lei sa come sono le notizie di Repubblica”. L’ex premier è certo che “gli elettori cattolici voteranno per il PdL” e che anche Confindustria convergerà “con il nostro programma”.
25-01-2013 BERLUSCONI: ABBIAMO LE CARTE PER VINCERE
Berlusconi insiste: “Ci restano trenta giorni, abbiamo tutte le carte per vincere le elezioni”. L’ex premier parla al Teatro Caprinica a Roma, con al fianco Alfano, per presentare i candidati PdL. Il presidente del PdL ricorda “le 57 riforme positive” fatte dal suo governo e annuncia “una lettera di gratitudine” ai parlamentari non ricandidati. Parla dei nuovi candidati: “Qui ci sono dei nuovi guerrieri che insieme ai vecchi saranno all’altezza di combattere le battaglie che abbiamo davanti”. Alla fine del suo discorso sembra accusare un lieve malore. Ma rassicura: “Sto benissimo”. Una nota del PdL dice: “Sta benissimo”, si era semplicemente stancato.

25-01-2013 ALFANO: L’ITALIA VA MONDATA DA MONTI
Una alleanza Monti-PdL senza Berlusconi? “Rispondo subito a Monti che ha detto che può avere sei contatti con il PdL solo se viene mondato da Berlusconi. Se c’è qualcosa di cui l’Italia deve essere mondata ¾ Monti e il governo tecnico. Senza Berlusconi il PdL non è” dice Alfano parlando al Teatro Caprinica a Roma, presentando i candidati PdL. La vittoria elettorale, dice il segretario del PdL, e possibile: “Sono solo 5 i punti di distacco dalla sinistra”. Nota: “Il Pd ci sta aiutando con il caso del Monte dei Paschi e con Ingoia: questo circo mediatico e giudiziario gli si sta rivoltando contro”. Assicura: nessuna epurazione tra gli ex An.

26-01-2013 ALFANO: IPOCRITA APERTURA MONTI A PDL
“Le aperture di Monti al PdL sono ipocrite e finte e noi non siamo interessati perché la condizione è che non ci sia Berlusconi. Pensiamo a vincere da soli e non crediamo che questa coalizione di centrodestra abbia la necessità di avere a che fare con Monti”. Così il segretario del PdL, Alfano. “Secondo i nostri sondaggisti il divario tra la coalizione guidata da Bersani e quella guidata da Berlusconi, è di cinque punti. Pensiamo di recuperarli in quattro settimane”. Vicenda Mps? “La sinistra è dentro sino al collo. È surreale il tentativo del Pd di spolverare la giacca come se nulla fosse”. “Accertare le responsabilità” prima del voto.

26-01-2013 BERLUSCONI: NO DIALOGO CON CENTRINO DI MONTI
CON CENTRINO DI MONTI "Nessuna possibilità di collaborazione tra noi e questo 'centrino' che annovera Casini, Monti e Fini. Sono personaggi con cui abbiamo avuto a che fare in passato, e che per tanto riteniamo non siano davvero possibili come nostri interlocutori". Così Berlusconi che definisce Monti un "professorino che ha sempre visto l'economia dal buco della serratura dell'aula". Poi indica un obiettivo: ridurre di 16 mld il costo dello Stato "riorganizzandolo".Parte dei ricavi per la "progressiva sparizione dell'Irap" e avviare il quoziente familiare. Poi riferendosi a Mps: "Se la sinistra non sa gestire una banca, non può certo gestire il Paese".

26-01-2013 BERLUSCONI: LE LEGGI RAZZIALI LA SUA PEGGIOR COLPA, MA PER ALTRI VERSI MUSSOLINI FECE BENE
Inaugurazione del Memoriale della Shoah. L'ex premier è intervenuto al binario 21 di Milano da dove partivano i deportati. Nel giorno della memoria, a Milano, in via Ferrante Aporti, al binario 21, da dove partivano i treni dei deportati, è intervenuto, oltre al premier Mario Monti, anche Silvio Berlusconi, che ha rilasciato una breve dichiarazione, destinata a scatenere roventi polemiche: "per tanti versi, ha detto il Cavaliere, Mussolini aveva fatto bene ma, il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa. L'Italia, ha proseguito l'ex premier, non ha le stesse responsabilità della Germania ma, ci fu una connivenza che all'inizio non fu completamente consapevole. Non si possono più ripetere quelle vicende che qui iniziarono - ha concluso -, solo mettendosi nei panni dei deportati si può capire quali vortici di tragedia si raggiunsero. L'Italia preferì essere alleata alla Germania di Hitler piuttosto che contrapporvisi e dentro questa alleanza ci fu l'imposizione della lotta contro gli ebrei". Alla fine incontro e stretta di mano con Mario Monti, anche lui intervenuto alla cerimonia milanese.

27-01-2013 SILVIO BERLUSCONI
Il 2012 è stato uno degli anni più nefasti per gli episodi di razzismo e antisemitismo in Europa e nel mondo: perciò, ricordare l'olocausto, la Shoah, non è solo un dovere, ma è anche rispondere ad una emergenza. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare gli orrori e le tragedie frutto di un cieco odio razziale e religioso, crimini di inaudita efferatezza che hanno macchiato in modo indelebile la storia dell'umanità, colpendo sei milioni di ebrei, oppositori del nazismo, cattolici, protestanti, evangelici, il popolo gitano, e migliaia e migliaia di disabili. E' nostro dovere fare l'impossibile per impedire che ovunque nel mondo, qualcuno possa mai pensare di pianificare l'orrore. Nulla mi ha colpito più della visita che anni fa feci ad Auschwitz. E l'idea che neppure quel che accadde nei campi di sterminio abbia guarito il mondo, mi addolora e amareggia chiunque sia dotato di umanità. Anni fa il premio Nobel Elie Wiesel, sopravvissuto agli orrori di Aushwitz si domandò perche' ricordare e rispose: "Per i morti è tardi, per i vivi no. Se non si può annullare il tormento, si può invece sperare, riflettere e prendere coscienza". Ecco perché non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Perché quel che è accaduto non si ripeta più, mai più.


27-01-2013 CICCHITTO: FORZATE PAROLE DI BERLUSCONI
"Una discussione del tutto strumentale" è quella che, secondo il capogruppo del PdL alla Camera Cicchitto,si sta aprendo sulle parole di Berlusconi. "Ne è stato forzato il senso.Berlusconi si riferiva ad alcuni aspetti delle politiche sociali e di sostegno alle famiglie", attuate dal fascismo. Ma, ha precisato, "Mussolini fu un dittatore e tutte le dittature vanno condannate". "Va anche detto -ha aggiunto Cicchittoche la dittatura fascista non raggiunse mai l'orrore di quella nazista e di quella comunista di Stalin". "Siamo ancora in debito con i nostri concittadini ebrei per le leggi razziali e per le delazioni ai nazisti", ha concluso.


28-01-2013 MPS, PDL: BERSANI NON FA PAURA A NESSUNO
Il PdL replica al leader del Pd che si si dice pronto a "sbranare" chi accusa il suo partito sulla vicenda Montepaschi. "Quello di Bersani sembra il ruggito del topo. Comunque è chiaro che la sua intimidazione è rivolta innanzitutto verso i magistrati e verso Monti", afferma Cicchitto. E Gasparri: "Bersani non fa paura a nessuno. Ma chi deve sbranare? Ma cosa urla? Si vergogni del modo con cui gli uomini messi nei decenni dal suo partito alla guida del Monte dei Paschi di Siena hanno devastato quella banca".

28-01-2013 BERLUSCONI: CONTRO ME SPECULAZIONE

Il presidente del PdL, Berlusconi, precisa che quanto ha affermato su Mussolini non è né una gaffe, né un ragionamento elettorale. E sostiene che la “sinistra” abbia “imbastito una speculazione politica”. “Ho sempre detto con chiarezza e inequivocabilmente – afferma al Tg5 – che le leggi razziali saranno per sempre un marchio di infamia e ho sempre condannato ogni tipo di dittatura”. Berlusconi aggiunge di essere l’unico leader italiano “definito il miglior amico di Israele dal primo ministro in carica”.
28-01-2013 BERLUSCONI: CONDANNO SENZA EQUIVOCI LA DITTATURA FASCISTA
Sulle mie parole speculazione della sinistra. "Le mie analisi storiche sono sempre state fondate sulla condanna delle dittature: mi rammarico perciò di non aver esplicitato questo dato fondamentale in una delle tante risposte volanti che ho dato stamani alle tante domande dei giornalisti che mi premevano all’ingresso del Museo dell’Olocausto. Non ci può essere alcun equivoco sulla dittatura fascista, lo ribadisco, anche se pensavo che questo dato fosse chiaro per tutta la mia storia politica passata e presente. Rivendico anche il mio ruolo di amico storico di Israele, unico presidio di libertà e di democrazia nel Medio Oriente. Nulla può mettere in discussione questa mia convinzione profonda, che é la convinzione di una vita, testimoniata più volte nel corso degli anni. Mi spiace peraltro che qualcuno da sinistra abbia cercato di imbastire una speculazione politica sulle mie dichiarazioni, evidentemente con la finalità di fare campagna elettorale". Lo ha affermato, in una nota, il presidente del Pdl Silvio Berlusconi.
28-01-2013 ALFANO: DA SINISTRA ATTACCHI STRUMENTALI A BERLUSCONI
“Il Giorno della Memoria é la celebrazione del ricordo, ma anche del riscatto dell’umanità che davanti agli efferati crimini commessi in nome dell’odio razziale ha scelto i valori alti dell’uguaglianza e della libertà. L’Olocausto é un simbolo immortale contro qualsiasi forma di discriminazione ed é al tempo stesso un silenzioso monito a vigilare perché ogni focolaio, figlio dell’antico odio, possa essere soppresso. Per tutte queste ragioni, in questo giorno, queste strumentali polemiche portate avanti, quasi con ritmo ossessivo, dalla sinistra si macchiano di qualcosa di più disonorevole poiché utilizzano la memoria per bassi scopi. Questi attacchi al presidente Silvio Berlusconi sono, dunque, pretestuosi e sganciati dalla realtà perché fanno finta di dimenticare che Berlusconi é da sempre a fianco del popolo di Israele, oltre che sostenitore attento dei principi di democrazia in tutto il Medio Oriente. Questo gravissimo tentativo di distorsione delle parole di Berlusconi mostra con chiarezza l’atteggiamento schizofrenico tenuto sempre dalla sinistra, accecata da un antiberlusconismo di maniera, e conseguentemente la sua incapacità a governare con serenità il nostro Paese”. Lo ha affermato il segretario politico del Pdl.
28-01-2013 CAPEZZONE: SURREALI ATTACCHI CONTRO BERLUSCONI DA CHI È PRO HAMAS E HEZBOLLAH
"E’ surreale che arrivino attacchi contro Berlusconi dagli amici e dai difensori italiani di Hamas e Hezbollah". Lo ha affermato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. “E sarebbero costoro a poterci dare lezioni? Silvio Berlusconi é un difensore strenuo di Israele come faro di democrazia per tutto il Medio Oriente. Gran parte degli esponenti della sinistra che oggi si esprimono hanno invece nel loro curriculum politico posizioni inaccettabili di attacco ad Israele e di sottovalutazione (a dire poco) dei rischi a cui Israele é oggi sottoposta”.
29-01-2013 ALFANO: PARTITI-BANCHE? SÌ A UNA COMMISSIONE
“Noi siamo pronti a fare una commissione d’inchiesta” sul rapporto tra politica e banche, “perché ci sono gli estremi di una tale gravità da immaginare una scelta di questo genere”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, in una trasmissione tv a proposito della proposta del M5S di Grillo. “Nella prossima legislatura”, ha aggiunto Alfano, “andrebbe anche rivisitata la legge sulle fondazioni bancarie affinché l’autonomia degli istituti di credito dai partiti politici sia sempre più vera ed efficace”.
30-01-2013 BERLUSCONI: MONTI “COMPARSATA POLITICA”
“Credo che Monti sarà un passeggero, farà una comparsata nella politica italiana”. Lo afferma il leader del PdL, Berlusconi, in un’intervista all’agenzia Vista tv, escludendo qualsiasi accordo. “Da parte nostra – dice – non vedo nessuna possibilità di collaborare né con lui né con Casini né con Fini, che ormai conosciamo purtroppo bene e sappiamo di che pasta sono fatti”. “Ci siamo cascati tutti nel giudizio su Monti, io per primo”, ma poi si è “appalesato” come “piccolo protagonista” della politica, alleato con “i due più vecchi”. E gli rimprovera di “voler buttare all’aria” il bipolarismo, che è “fondamentale per la governabilità di un Paese”.

02-02-2013 FISCO E IMPRESA PER IL CENTRODESTRA
Abolizione dell'Imu sulla prima casa, no alla patrimoniale, azzeramento dell'Irap, no all'aumento dell'Iva, innalzamento del limite alle transazioni in contante... Le proposte del Centrodestra per il rilancio del Paese. Il leitmotiv che caratterizza le proposte di Pdl e Lega in materia di politica fiscale è "abbassare le tasse", a partire dall'abolizione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli. Cavallo di battaglia di Silvio Berlusconi è ridurre la pressione del Fisco e porre fine a quello che ha definito lo "stato di polizia fiscale". Secondo i piani annunciati dal Pdl, la copertura dell'operazione - cioè gli 80 miliardi di entrate che verrebbero a mancare - sarebbe garantita attraverso cessioni del patrimonio pubblico (privatizzazioni) e grazie a un accordo con la Svizzera per tassare i patrimoni italiani nelle casse elvetiche, oltre a un'operazione massiccia sul debito pubblico, da ridurre di 400 miliardi in cinque anni.
LA RIFORMA FISCALE
IMU: abolizione per la prima casa. Una delle principali promesse elettorali del Pdl è l'abolizione dell'Imu sulle abitazioni principali (che era stato il suo cavallo di battaglia per l'Ici anche nella campagna elettorale 2008). Il mancato gettito di 4 miliardi verrebbe compensato da "aggravi di imposta su giochi, scommesse, lotto, tabacchi e alcolici e quindi su beni non di prima necessità". La perplessità sull'efficacia di questa compensazione sta nel fatto che le imposte sui consumi, a differenza di quelle sul patrimonio come l'Imu, hanno una "base imponibile" variabile, cioè l'aumento dell'imposizione produce in genere una contrazione dei consumi, riducendo quindi il gettito fiscale.
L'eliminazione dell’IMU sarà estesa anche sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole.
Sempre in ambito di politiche fiscali, il programma del PdL dice:
- no alla patrimoniale;
- no all’aumento dell'Iva;
- abbassamento dell’IVA nel settore turistico;
- tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap, a partire dal lavoro, con priorità alle piccole imprese e agli artigiani;
- diminuzione della pressione fiscale di 1 punto all’anno (5 punti in 5 anni);
- detassazione degli utili reinvestiti in azienda;
- innalzamento limite uso del contante, con riferimento ai livelli medi europei
- fiscalità di vantaggio come politica di sviluppo economico territoriale;
- sì al "Contrasto di interesse" (i contribuenti possono scaricare dall’imponibile fatture e ricevute);
- concordato fiscale preventivo;
- revisione e riduzione dei poteri di Equitalia;
- revisione radicale del redditometro;
- costituzionalizzazione dei diritti del contribuente;
- compensazione tra crediti verso la PA e debiti fiscali, per le famiglie e per le imprese;
- generale semplificazione degli adempimenti fiscali delle PMI, degli artigiani e dei lavoratori autonomi senza struttura o con struttura di piccole dimensioni.
IMPRESE: Per le imprese il centrodestra assicura per le nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato un credito d’imposta dei contributi relativi al lavoratore assunto per i primi 5 anni; la sostituzione del vigente sistema dei sussidi alle imprese con contestuale ed equivalente riduzione delle tasse sul lavoro e sulla produzione; il passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai controlli ex post; pagamenti più celeri da parte della pubblica amministrazione nonché agevolazioni per giovani imprenditori con tre anni di vantaggi fiscali per le imprese guidate da under 35. Poi la detassazione del salario di produttività (già varata dal governo Monti) e l’erogazione di buoni dote per la formazione. Tetto alle pensioni d’oro; sviluppo del telelavoro; partecipazione agli utili da parte dei lavoratori. Sul fronte del lavoro il Pdl propone il ritorno alla Legge Biagi per uno “Statuto dei Lavori”.

02-02-2013 ALFANO: SU MPS SINISTRA SA, MA NON DICE NULLA
Il segretario del PdL, Alfano, crede nella rimonta del centrodestra e ipotizza il vantaggio della coalizione nell’ultima settimana di campagna elettorale. “Ci davano per morti – ha sostenuto – e ci hanno trovati vivi. Tenevano a sinistra riunioni per stabilire chi dovesse essere il ministro degli Esteri, dell’Economia e su chi dovesse andare al Quirinale. Se loro continuano a scendere (grazie ad Ingoia e a Mps) e se noi continueremo a salire, una settimana prima del voto puntiamo a essere in vantaggio”. Poi sul Monte dei Paschi, dice: “Siamo convinti che la sinistra italiana abbia tanto da dire e che invece non dica nulla”.

04-02-2013 BERLUSCONI: RESTITUIRÒ IMU PAGATA NEL 2012
C’è stato un “sovvertimento della volontà degli elettori” per mettere un “governo tecnico che si è mostrato distante dai cittadini e dai loro bisogni”. Così il presidente del PdL Berlusconi, a Milano. “L’Imu sulla prima casa è il tratto più dissennato del governo tecnico che ha dato il via alla crisi”. Se vinceremo, “cancelleremo l’Imu nel primo CdM, perché è una tassa dissennata. “Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento a un’imposizione sbagliata. Saranno restituiti i soldi versati nel 2012 per l’Imu sulla prima casa”, in contanti o sul conto corrente. “Sarà un atto di ricucitura, simbolico”.

04-02-2013 BERLUSCONI: RESTITUIRÒ IMU PAGATA NEL 2012
“Sarò io, come ministro dell’Economia, a restituire i soldi dell’Imu, se Alfano mi confermerà al ministero…”, ha aggiunto il leader del PdL Berlusconi. Per la restituzione dell’Imu “chiuderemo l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all’anno un flusso di 5 mld”. Poi: “Graduale riduzione dell’Irap, nessuna patrimoniale e nessun aumento dell’Iva”. “Riorganizzeremo la macchina dello Stato. In 5 anni possiamo ridurre le spese di 80 mld”. “Anche un imbecille è in grado di inventare nuove tasse, solo chi è intelligente sa ridurle”.
03-02-2013 ELEZIONI, BERLUSCONI: NEL PRIMO CDM RIMBORSO IMU PAGATA NEL 2012
Ecco dopo tanta attesa la proposta choc di Silvio Berlusconi: nel primo consiglio dei ministri delibereremo la restituzione dell'Imu pagata nel 2012. Il rimborso avverrà o alle poste o direttamente sui conti correnti. Una proposta che secondo il Cavaliere potrà restituire il sorriso alle famiglie italiane dopo tante azioni dissennate introdotte dal governo dei tecnici che ha segnato come non mai una distanza dai cittadini e dai loro bisogni. Berlusconi attribuisce alla reintroduzione della tassa sulla prima casa il peggioramento della crisi economica in Italia: la gente non consuma più, il prezzo case è aumentato, le banche concedono meno mutui. "E' sotto gli occhi di tutti bilancio fallimentare governo Monti, siamo dentro spirale recessiva, troppe tasse, aumento disoccupazione" - ha insistito il leader del Pdl che quindi ha tirato fuori dal cilindro il suo colpo grosso: "Serve qualcosa di più, un atto di ricucitura civile, di pace dallo Stato e dal fisco verso le famiglie. Un atto che consenta un nuovo inizio ". Secondo Berlusconi l'intera operazione avrà un costo di 4 miliardi di euro, da finanziare con tagli del 10% ai costi della macchina dello Stato, tra cui la riduzione del numero dei parlamentari e l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il cavaliere parala anche di un accordo già avviato con la Svizzera per la tassazione delle rendite finanziarie degli italiani nelle banche svizzere. Non contento, l'ex-premier ha anche annunciato l'abolizione dell'Irap nei prossimi 5 anni e niente patrimoniale. Un programma - ha sottolineato - esattamente il contrario di quello di Monti e della sinistra. "Voglio combattere un'ultima grande battaglia elettorale e politica per allargare gli spazi di libertà del mio paese" - ha detto Berlusconi. "Meno tasse sulle imprese, meno tasse sulle famiglie, meno tasse sul lavoro uguale più consumo più produzione più lavoro, uguale più soldi a disposizione Stato per aiutare chi resta indietro". Ed ha concluso il suo annuncio-comizio con una citazione: "Anche un imbecille è in grado di inventare una nuova tassa, solo chi è intelligente sa ridurre le spese".
04-02-2013 BERLUSCONI: DA MONTI TANTE STUPIDAGGINI
“Ne dice tante di stupidaggini, ha detto anche questa”. Così il leader del PdL Berlusconi, su La7, replica alle parole di Monti che vede “elementi di usura” nella sua proposta sull’Imu. “Se in Italia c’è qualcuno che è credibile questo è il sottoscritto. Dissi che avrei abolito l’Ici e l’ho abolita”, rivendica l’ex premier. “Non è vero che abbiamo aumentato la pressione fiscale, la spesa pubblica è aumentata seguendo l’inflazione” e “non è vero che abbiamo lasciato l’Italia sul lastrico”. “Siamo stati mandati via per una specie di colpo di Stato”. “Tutto è partito dal tradimento” di Fini che ora “rischia di non entrare in Parlamento”.

04-02-2013 BERLUSCONI: SÌ CONDONO TOMBALE, POI FRENA
“Sarei assolutamente d’accordo a fare il condono tombale”, se avrò la maggioranza. Lo afferma il leader PdL, Berlusconi, a La 7, convenendo con una telespettatrice che chiedeva il condono. E su Equitalia: “È un rullo compressore, usa sistemi di violenza nei confronti dei contribuenti come il sequestro dei macchinari, ne vanno rivisti i poteri”. Poche ore e arriva la precisazione dell’ex premier sul condono tombale” “Faremo una sanatoria solo per coloro che hanno contenziosi aperti con Equitalia. Il condono tombale, invece, si farebbe solo nel caso di una riforma fiscale globale”.

04-02-2013 BERLUSCONI CON ALFANO: MONTI LASCI IL SENATO
“Oggi Alfano ha chiesto le dimissioni da senatore a vita di Monti per le accuse che ci ha rivolto, infondate e assolutamente aggressive dal punto di vista dell’immagine. Ebbene, io mi aggiungo alla richiesta di Alfano: Monti lasci Palazzo Madama”. Così il leader del PdL Berlusconi, sottolineando che “i toni della campagna elettorale stanno diventando alti, soprattutto da parte di questo signore (Monti, ndr”. “Credevo che Monti fosse una persona diversa – ha proseguito Berlusconi -, tanto da sottoscrivere la sua nomina a senatore a vita. Ci sono cascato, lui ha una completa lontananza dall’economia reale”.

05-02-2013 ALFANO: MONTI OFFENDE, SI DIMETTA DA SENATORE
“Chiediamo che Monti si dimetta da senatore a vita perché gli italiani non possono pagare per sempre chi offende gli avversari politici”. Così il segretario del PdL, Alfano. “Riteniamo inaccettabile – ha proseguito – l’atteggiamento di Monti, che insulta e offende il presidente Berlusconi. Per il prestigioso incarico che ricopre, quello di senatore a vita, ha avuto una gravissima caduta di stile, non è rappresentativo degli italiani, per cui noi lo invitiamo a rinunciare allo stipendio e al seggio a Palazzo Madama. Del resto è nelle condizioni di avere un reddito che gli consente di vivere”.

06-02-2013 BERLUSCONI: VOTI MONTI E PRENDI BERSANI
“Ora è chiaro che votando Fini, Casini e Monti si vota Bersani”. Così Berlusconi intervenendo a Radio 24. Bersani e Monti “hanno confessato l’inciucio” e “sono correligionari, seguono entrambi la religione delle tasse”, osserva l’ex premier. “Il primo Consiglio dei ministri sarà denso di provvedimenti” e il Cavaliere annuncia cose da fare fino al quinto CdM. Esclude l’aumento dell’Iva a luglio e ribadisce l’abolizione e restituzione dell’Imu, oltre alla detassazione delle imprese che assumono.

07-02-2013 BERLUSCONI: CREEREMO 4 MILIONI POSTI LAVORO
Dai microfoni di Rai webradio 8, Berlusconi si rivolge ai giovani: “Cari ragazzi, se gli italiani col loro voto ci daranno la responsabilità di governare – spiega l’ex premier – già nel primo CdM approveremo un decreto che consentirà alle imprese di assumere un nuovo collaboratore senza dover pagare i contributi né le tasse per i primi anni”. “Converrà alle imprese più di assunzione in nero”, continua. “Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane, avremmo creato 4mln di posti di lavoro”. Proposto anche “un prestito per far partire un’attività o comprare una casa con un fondo speciale del Tesoro che darà alle banche le garanzie che chiedono”.

08-02-2013 BERLUSCONI: “NON HO PROMESSO 4 MLN POSTI”
Berlusconi precisa di non aver promesso 4 milioni di posti di lavoro ma di aver fatto “un’ipotesi” per “vedere se c’è gente di buoncuore”, se “imprenditori con aziende che funzionano assumono avendo vantaggi”. Di fronte alla platea dell’Auditorium Conciliazione a Roma, Berlusconi annuncia: “Siamo tornati ai bei tempi”, la coalizione con il PdL è “a 1,17% dalla sinistra”, si tratta di una “rimonta straordinaria”, “dobbiamo mettere la freccia e sorpassarli”. E dice che bisogna convincere gli indecisi. Come nel ’94, aggiunge, “si deve fare una scelta di campo”. Poi, rivolto al segretario PdL, Alfano: “Presto toccherà a te”.

07-02-2013 BERLUSCONI: È ASSODATO INCIUCIO MONTI – BERSANI
Il leader del PdL, Berlusconi, rilancia le accuse di “inciucio” tra Monti e Bersani. “È un fatto assodato”, con “la benedizione della Germania”, dice al Giornale Radio Rai. E attacca sul caso Montepaschi: “È uno scandalo enorme. Il più grave scandalo bancario dalla storia d’Italia dai tempi del fallimento della Banca romana del 1892”. “Mi vengono i brividi a pensare quale sarebbe stato l’impatto della magistratura e della stampa se al posto del Pd fosse stato coinvolto il PdL”. Comunque, sottolinea, “basta ascoltare le dichiarazioni dei nostri avversari per capire come stia crescendo la paura di un nostro sorpasso”.

08-02-2013 BERLUSCONI: GRILLO POPULISTA, NON IO
“Non sono assolutamente un populista, sono un moderato. Populista è Grillo e non credo che si offenda se lo dico”, dice Berlusconi a La7. Il presidente del PdL torna poi ad attaccare la magistratura: “C’è una corrente di magistrati corrotti politicamente” e ciò è “una grande piaga, un cancro della democrazia”. Dell’amnistia dice: “Sarebbe cosa buona”, ma “servono i due terzi del Parlamento”; se il PdL avrà la maggioranza, “potrei proporla nei primi cento giorni”. Parla anche di Nicole Minetti: “È stata una scelta infelice” ma “in Italia è difficilissimo per una bella donna fare politica, gli italiani preferiscono Rosy Bindi”.

08-02-2013 BERLUSCONI: È BERSANI IL MIO AVVERSARIO
Il presidente del PdL Berlusconi, a La7, chiarisce chi tra Bersani e Monti è il suo avversario politico. “È la sinistra e il suo leader Bersani. Quanto a Monti, votando lui si dà un voto a Bersani”. “Dopo un lungo flirt a distanza – ha aggiunto – si sono uniti in matrimonio, con la benedizione della signora Merkel e del suo ministro Schaeuble”. Poi risponde a Bersani che ha lanciato il sospetto di inciucio tra lui e Monti per il Ppe: “Ha detto una grande bugia”. Infine i sondaggio: “Siamo a -1,7%” dal centrosinistra.

08-02-2013 BERLUSCONI: SU BILANCIO UE MONTI NON HA VINTO
“Monti non ha vinto sul bilancio Ue, è riuscito a ridurre solo di 700 milioni” mentre “noi pensavamo che la riduzione dovesse essere del 50%”. “Monti fa tutto ciò che la Germania chiede”. Così Berlusconi a ‘Leader’ su Rai 3, commenta l’esito del vertice europeo. “Se gli elettori danno la maggioranza solo a me – aggiunge il leader del PdL – faccio il condono tombale ed edilizio”. Quanto al rimborso Imu è “un atto simbolico per fare una ricucitura e portare i cittadini a pensare che lo Stato non è uno Stato nemico”.

11-02-2013 BERLUSCONI: CORROMPO? MONTI INDECENTE
“In questo momento sì, quando vado in giro per l’Italia c’è un entusiasmo incredibile, superiore a quello del ‘94”. Così Berlusconi ospite a La7 risponde alla domanda se è convinto di vincere le elezioni. Berlusconi bacchetta Monti per averlo paragonato a Lauro per la promessa sull’Imu: “Questo paragone non sta in piedi ed è indecente”. “Restituendo l’Imu vogliamo compiere non solo un’opera di riavvicinamento cittadini – Stato, ma riattiviamo anche un circolo virtuoso sui consumi”. E annuncia: nel nuovo contratto con gli italiani, ci sarà anche “l’impignorabilità della prima casa” e “farò il ponte sullo Stretto”.


11-02-2013 BERLUSCONI: UE PAURA DI MIO RITORNO” UNA C…
Monti, dicendo che l’Europa teme il mio ritorno ha detto un “grande c…”. Così Berlusconi ospite a La7. “Non credo – aggiunge – che i mercati possano reagire male a una misura come” la restituzione dell’Imu, “perché sanno che la misura può innescare un circolo virtuoso sull’economia”. Ad ogni modo, precisa “i mercati vanno per la loro strada, non gliene importa niente” dei governi. Equitalia? Ci sarà “una regolamentazione per ridurre sanzioni e cancellare interessi”. Dice sì a modificare la legge sulla cittadinanza e a regolamentare le convivenze, precisa che vale non solo per le coppie gay ma anche per “sorelle che convivono”. No a matrimoni tra gay.

11-02-2013 Per il segretario del Pdl Angelino Alfano "è doveroso riconoscere la grandezza di un pontificato e di un Papa che ha saputo guardare al cuore della crisi del nostro tempo individuandone le radici antropologiche prima che economiche. La nostra gratitudine ad un grande Papa. Solitamente la si esprime quando il Papa non c'e' più. Noi possiamo esprimere la nostra gratitudine per ciò che con il suo magistero morale potrà continuare a fare".
13-02-2013 VOTO, BERLUSCONI: OFFENSIVA PM GIACOBINI
La magistratura “sta mandando in malora l’Italia con una interpretazione giacobina: siamo di fronte a un’offensiva dei magistrati senza alcun limite”. Da Canale5, l’ex premier e leader PdL, Berlusconi, torna a parlare della vicenda Finmeccanica, e ribadisce: i pm ne hanno “decapitato i vertici con conseguenze gravissime per la nostra economia”. Dalle pagine del Corriere Adriatico, Berlusconi chiede una riforma della giustizia come quella voluta “da Falcone”: “Separazione delle carriere”. Quanto a Monti dice a Canale5, “non ha alcuna credibilità”. La performance di Crozza a Sanremo? “È un boomerang per la sinistra”.

13-02-2013 DUELLO VERBALE TRA BERLUSCONI E GIANNINO
“Oscar Giannino è andato fuori di testa” accusa da Canale5 il leader PdL, Berlusconi. “Era un liberale convinto, ho letto il suo programma” e “adesso ha addirittura dichiarato che il suo fine è di far perdere Maroni in Lombardia”.

15-02-2013 BERLUSCONI: NESSUNA NUOVA TANGENTOPOLI
“Non ho fatto alcuna analisi sulle tangenti, anzi, è un termine che non ho mai pronunciato”. Le tangenti rappresentano “un reato che va evitato e punito”. Così a “Radio anch’io” il leader PdL Berlusconi, che esclude una “nuova Tangentopoli”. La sinistra “è preoccupata perché noi siamo in testa e vinceremo”, ha aggiunto ribadendo che nello “scandalo Monte dei Paschi la sinistra è dentro totalmente” ma sta “scomparendo dai media” grazie a “giornali amici”. E su Monti: “È disperato”. Il cosiddetto centrino “rischia di restare fuori dal Parlamento” e fanno dichiarazioni “insensate”. Delle recenti inchieste, secondo Berlusconi, “elettoralmente potrebbe beneficiarne Grillo”.

15-02-2013 BERLUSCONI: TANGENTI? CORTINA FUMO SU MPS
“Assolutamente non siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli. Sono casi isolati. Casi creati da certa magistratura per produrre una cortina di fumo e nebbia sullo scandalo Mps che vede coinvolto il Pd. Uno scandalo da tre miliardi, che bisogna capire dove sono andati a finire”, insiste il leader del PdL Berlusconi intervistato al Tg2. Poi sul M5S: “Non credo che gli italiani possano essere così fuori di senno da dare il loro voto a Grillo che è un fatto solo distruttivo”. Parlando alla Coldiretti Berlusconi sottolinea che il “’Centrino’ sottrae voti ai moderati”, quindi è un “voto buttato”. E su Monti: “Un politicante come tutti gli altri”.

17-02-2013 BERLUSCONI: GRILLO PERICOLO DEMOCRAZIA
“Mi sembra di essere tornato al ‘94”. Così il leader del PdL Berlusconi, alla convention del partito a Torino. Oggi come allora serve “una scelta di campo: noi o loro”. “Dovevamo andare in piazza anche noi perché a noi Grillo ci fa un baffo”, ha detto, aggiungendo: “Grillo sta facendo una operazione pericolosa per la democrazia. Non propone nulle e le poche cose che dice non hanno nessun senso”. “L’80% dei suoi candidati vengono da ambienti di estrema sinistra, sono persone dei comitati no tav e black bloc”. “Se Monti, Fini e Casini restano fuori dalla Camera mi ubriaco”. “La sinistra è sempre carica di invidia sociale”.

17-02-2013 BERLUSCONI: ORA BASTA CON POLITICA AUSTERITY
In una intervista a Tgcom24, Berlusconi ha poi detto che “adesso c’è da rimediare al danno fatto alla nostra economia attraverso norme che, adottando acriticamente la politica dell’austerity voluta dalla Merkel, hanno portato l’Italia in una pericolosa spirale recessiva”. Ed ancora: “Anche un imbecille può inventarsi delle tasse, ma solo un intelligente può trovare il modo di risparmiare i costi”. Sul voto: “Darlo ai piccoli partiti è inutile e dannoso, così come darlo a Giannino, uno fuori di testa”. Su Equitalia: “Un mostro, serve una sua drastica revisione”.

18-02-2013 BERLUSCONI: CONFRONTO SOLO CON BERSANI
“Il confronto l’ho sempre accettato con chiunque, anche avendo addosso sei contraddittori, ma credo che in questa fase finale sia utile che vadano gli unici due possibili vincitori”. Lo ha detto il presidente del PdL Berlusconi: “I confronti si fanno con candidati in lizza: Monti non è in lizza”. “Capisco che Monti sia disperato vedendo da vicino la possibilità che il suo centro con Casini e Fini non abbia nemmeno rappresentanti in Parlamento, visto che è probabile che non arrivi al 10%”. Grillo? “Fenomeno da baraccone”. Tuttavia il leader PdL è preoccupato: “È un pericolo che sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra”.

18-02-2013 BERLUSCONI: SU IMU SARÀ GESTO SIMBOLICO
Il rimborso Imu sarà “un gesto simbolico di riappacificazione tra cittadini e Stato, uno Stato che si accorge di aver imposto una tassa non solo dannosa ma anche ingiusta”. Lo ha detto il presidente del PdL Berlusconi a Rtl. Sul rischio di dover rivoltare per l’esito incerto del voto: “Assolutamente no, avremo la maggioranza in entrambe le Camere”. “I voti a Monti, Fini o Casini sono dati alla sinistra o sprecati”, ha detto. Sulla magistratura: “cancro della nostra democrazia”, le sue attuali iniziative sono “cortina fumogena per coprire MpS”. Poi, ad un incontro con Confindustria, ha sottolineato: una “follia” imporre austerità in un Paese non in crescita.

18-02-2013 BERLUSCONI: SE PROBLEMI DA LEGA, REGIONI GIÙ
“Potremmo far cadere le giunte delle tre regioni se ci fossero difficoltà al governo con la Lega Nord e quindi credo che avremmo mano libera”. Così Berlusconi spiega come pensa di superare eventuali conflitti con il Carroccio. L’ex premier si dice certo di vincere: “C’è in giro un entusiasmo più forte che nel ‘94”. Sul forfait di Grillo in tv: “Ha fatto benissimo perché ha una faccia che fa paura”. Poi rivela: “L’80% della gente che va a ascoltare Grillo lo fa perché vuole divertirsi o per pura curiosità”. E Bonaiuti chiede a Gubitosi, dg Rai, di prendere in considerazione un faccia a faccia con Bersani.

20-02-2013 BERLUSCONI: DA MONTI SOLO MASCALZONATE
“Il condono tombale si potrà fare solo dopo una profonda riforma del sistema fiscale”. Così Berlusconi a Rainews. Per il leader del PdL “il governo Monti non ha fatto nulla ed è stata una mascalzonata del professore dire che l’Italia era sull’orlo del collasso”. La responsabilità della caduta del suo governo, oltre che del capo dello Stato, secondo Berlusconi, ricadrebbe anche sull’informazione: “Gli italiani sono stati imbrogliati dai giornalisti, anche loro responsabili di un mezzo golpe”. Comunque, ha detto, “siamo già in sorpasso”. Poi a Radio 105: una donna al Colle? “Andrebbe benissimo. Ma io ho un candidato in pectore che è un uomo”.

20-02-2013 RIMBORSO IMU, LETTERA BERLUSCONI. È POLEMICA
In una lettera che sta arrivando nelle cassette postali degli elettori, Berlusconi promette, come primo atto del governo (se il PdL vincesse le elezioni) la cancellazione dell’Imu restituzione di quella versata sulla prima casa. Su web spopola un’altra lettera firmata Berlusconi, sulla cui busta c’è l’intestazione “rimborso Imu 2012”. Sul caso interviene il leader Pd, Bersani: “Lauro portava pacchi di pasta, qui siamo all’imbroglio”. “Se vinco mando a casa gli imbroglioni, lui e la Lega”. Casini (Udc): “Lui ricicla promesse, voi – dice ai cittadini – riciclate la carta”. Ingoia (Rivoluzione civile” annuncia al riguardo una denuncia.

20-02-2013 BERLUSCONI: PREOCCUPA CONSENSO A GRILLO
“Sono molto preoccupato per questo signore che riesce ad avere un consenso a scatola chiusa, che si propone come qualcosa che si acquista senza sapere cosa c’è dentro”. Così il leader del PdL Berlusconi su Grillo e il M5S. E aggiunge: “Se alzi il coperchio trovi personaggi dell’ultrasinistra e moltissimi no Tav”. Poi ribadisce: “Restituire l’Imu sulla prima casa è una cosa giusta”. E a proposito di tasse nota: “Da quando sono sceso in politica ho pagato 9 miliardi di tasse”. Poi si lamenta del trattamento dei media: “Dalla Annunziata ho avuto 6 persone più la stessa Annunziata contro di me, la mia miglior performance”.

20-02-2013 BERLUSCONI: MI SCUSO CON ANGELA BRUNO, MA …
“Vorrei da Berlusconi scuse pubbliche, come pubbliche sono state le offese, e voglio dirgli che lui, come persona di potere, deve essere una persona seria”. Così Angela Bruno, dipendente della società Green Power, torna sulle frasi che le ha rivolto Berlusconi sollevando nei giorni scorsi forti polemiche. L’ex premier le risponde: “Signora tante scuse, ma lei non legga più Repubblica e gli altri giornali affini”. “Non è vero che erano battute pesanti, io mi sono espresso in maniera assolutamente non maliziosa”. E “lei era divertentissima, mi ha chiesto l’autografo e di essere fotografata. Poi si è fatta influenzare dai sepolcri imbiancati”.

26-02-2013 BERLUSCONI: ACCORDO PD? RIFLETTANO TUTTI
“Ora tutti riflettano su cosa si può fare di utile per l’Italia, e la riflessione prenderà qualche tempo (…). Qualcuno dovrà fare qualche sacrificio, ma l’Italia non merita di non essere governata”. Lo ha detto Berlusconi rispondendo a una domanda su un possibile accordo col il Pd, aggiungendo che si è avuto almeno il risultato di tener fuori “personaggi come Fini, Ingoia e Di Pietro”. Berlusconi non ritiene utile il ritorno al voto e si dice “assolutamente non preoccupato” per lo spread né per la reazione dei mercati. Berlusconi segue lo spoglio delle regionali da Arcore dove ha ricevuto i suoi fedelissimi.

27-02-2013 BERLUSCONI: SERVE MESSAGGIO STABILITÀ
“Nei prossimi giorni dovremo riflettere sugli scenari politici e sulle proposte per il futuro del Paese. Nessuna forza politica e responsabile può ignorare il valore della governabilità”. Così Berlusconi in un videomessaggio. “Solo dopo che dal 15 marzo si è insediato il Parlamento e si sono votati i presidenti, ci saranno le consultazioni del nuovo governo” e “se un messaggio di stabilità non verrà lanciato prima, rischiamo di pagare un prezzo troppo alto”. Il voto, dice, ha pensionato vecchi mestieranti e bocciato i tecnici. “Impegnerò il Parlamento – ha proseguito – sulle riforme istituzionali”. “Partire da alleanze? No, da cose da fare”.

01-03-2013 BERLUSCONI: CONTRO PM IL 23 IN PIAZZA
Silvio Berlusconi ha annunciato una manifestazione in piazza il 23 marzo “contro l’attività di parte della magistratura”. A proposito delle rivelazioni di De Gregorio di essere stato pagato per passare al centrodestra ha detto: “I pm lo hanno costretto a parlare, minacciandolo di metterlo in galera”. Poi: “Forza Italia gli diede un milione di euro ma alla luce del sole”. Berlusconi, parlando a margine del processo Mediaset a Milano, ha poi smentito di aver mai “avuto la disponibilità di una cassetta di sicurezza”. Ha aggiunto: sembra che vogliano “cambiare il risultato delle elezioni nelle aule dei tribunali”.

01-03-2013 BERLUSCONI: NUOVA LEGGE VOTO, POI LE URNE
“Cambiare la legge elettorale e andare immediatamente a nuove elezioni”. Questa la strategia politica proposta dal leader del PdL, Berlusconi. “Io non sarei così ostile a una continuazione della campagna elettorale”: se i cittadini acquistassero la consapevolezza della situazione dell’Italia, “si potrebbe sperare di avere un popolo che impari a votare”. “L’Italia rischia molto. Se non daremo segnali di essere capaci di governarci e attuare le necessarie riforme, avremmo delle situazioni molto difficili con cui scontrarci”.

01-03-2013 BERLUSCONI: MAI OCCUPATO DI DIRITTI TV
“Trasecolai davanti alla notizia della condanna in primo grado a 4 anni di reclusione e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici perché io mai ho partecipato a trattative sui diritti Tv, mai ho visto un documento d’acquisto, mai ho partecipato a dichiarazioni fiscali della società e ricordo che negli anni dei fatti 2002 e 2003 ero presidente del Consiglio a tempo pieno”. Queste le dichiarazioni spontanee di Berlusconi davanti ai giudici del processo di appello per il caso Mediaset, in corso a Milano.

01-03-2013 ALFANO: ANM RISPETTI LA COSTITUZIONE
“Mai nella storia dei pur turbolenti rapporti tra magistratura associata e politica si era mai raggiunto il livello di oggi”. Così il segretario del PdL Alfano sulle critiche del sindacato dei magistrati all’annuncio di una manifestazione del PdL contro certe toghe. “Mai la Anm si era spinta a diffidare, a tentare di impedire la manifestazione di un libero pensiero e di libere proteste in una piazza di un Paese democratico e repubblicano. Invitiamo la Anm a non superare i limiti delle leggi e della Costituzione”, conclude.
03-03-2013 MARONI IN PIAZZA PER FESTEGGIARE
Festa della Lega in piazza XXV aprile a Milano per l’elezione di Roberto Maroni alla presidenza della Regione Lombardia. Alla presenza di alcune centinaia di esponenti leghisti e di alcuni sostenitori del PdL, Maroni ha annunciato che la giunta lombarda sarà pronta “entro la fine di questa settimana”. “Una volta che ci sarà la proclamazione, il giorno dopo insedieremo la giunta”. Sul palco, insieme a Maroni, il coordinatore PdL per la Lombardia, che ha portato i saluti di Berlusconi. Il leader PdL, inizialmente atteso per i festeggiamenti, non si è presentato.

04-03-2013 BERLUSCONI PREDICA CALMA: “IL PD DOVRÀ TRATTARE CON NOI”
Predica calma, Silvio Berlusconi. Invita gli uomini a lui più vicini alla saggezza e alla pazienza di fronte alla strana partita che si sta giocando (per ora solo metaforicamente) nei palazzi della politica. Ricorda a tutti che grazie al risultato elettorale il Pdl è inaspettatamente tornato in partita e alla fine nessuno potrà giocare con il destino dell'Italia. Ma a scanso di equivoci invita i suoi parlamentari a comportarsi «come se fossimo ancora in campagna elettorale», non in termini di propaganda ma di impegno sul territorio, perché la prospettiva di un veloce ritorno alle urne non può comunque essere esclusa. Atteso nel pomeriggio a Milano, alla festa della Lega organizzata da Roberto Maroni per «celebrare la vittoria» al Pirellone, Berlusconi decide in mattinata di dare forfait. L'ex premier è ad Arcore e vuole vederci chiaro sulle mosse dei grillini e del Pd. Considera il quadro politico ancora troppo confuso e attende segnali dal Quirinale. Intanto, però, si concentra sul partito. Per questo ha convocato domani mattina a Villa Gernetto (a Lesmo) tutti i neoletti del Pdl in Lombardia (al Parlamento e al Consiglio regionale) per fare il punto della situazione.
L'ex premier si dice pronto al voto anticipato. In realtà confida in una soluzione diversa che porti a un'intesa con le altre forze politiche. Sul tavolo due opzioni, un governo di scopo fino a nuove elezioni oppure quella preferita dal Pdl: un esecutivo di larghe intese di più ampio respiro su alcuni punti programmatici da contrattare (dalla riduzione delle tasse ai costi della politica, alla riforma elettorale) che duri almeno un paio d'anni. «È questo l'unico modo per sgonfiare la bolla grillina» spiega a chi si confronta con lui. «O Bersani capisce questo oppure si consegna a un gioco pericoloso per il suo partito e per l'Italia». Il prossimo esecutivo potrebbe diventare «storico», traghettare il Paese fuori dagli eterni confronti muscolari tra le forze responsabili e promuovere la nascita della Terza Repubblica. Per questo è convinto che il Pd alla fine sarà costretto a bussare alla porta del Pdl, sia pure senza esporsi e accettando l'amara medicina come ultima ratio, come sacrificio nel nome della responsabilità. Da parte di Berlusconi non ci sono veti sui possibili candidati espressi dal Pd. Che sia Renzi, D'Alema, Barca o Enrico Letta la scelta spetta a Via del Nazareno. Più difficile, invece, che possa essere Bersani, uscito sconfitto dalle elezioni ed espostosi troppo in queste ore contro l'ipotesi di una grande coalizione. Berlusconi, comunque, non vuole un altro governo tecnico bensì un esecutivo politico con dentro ministri provenienti dai due principali partiti, sia pure con innesti della società civile. Sul Quirinale, invece, l'approccio è meno flessibile. Nella testa del presidente del Pdl il candidato è uno solo: Gianni Letta. «È un uomo specchiato che può garantire maggioranza e opposizione. Se poi il Pd vuole eleggerselo da solo con i grillini, faccia pure». Resta sempre da approfondire l'identità della manifestazione del 23 marzo. Inizialmente annunciata come protesta contro le inchieste ad personam, si sta ora valutando come ricalibrarla, allargando lo spettro degli argomenti. «Ridurla a un attacco ai giudici ne avrebbe sminuito la portata politica» spiegano. Per Berlusconi, però, si apre un mese delicato dal punto di vista processuale. Oggi riprende il processo Ruby con l'audizione dell'ultimo testimone, così come potrebbe arrivare a sentenza il procedimento che ha al centro l'intercettazione Fassino-Consorte. Senza dimenticare un'udienza in appello sulla vicenda Mediaset. Un tour de force che si andrà inevitabilmente a intrecciare con le scelte decisive che il Pdl sarà chiamato ad assumere nelle prossime settimane.
04-03-2013 ALFANO: GRILLO CHIARO PD CONFUSO
“Grillo sta dicendo con chiarezza la sua opinione. Quello che appare confuso è il Partito democratico”, sostiene il segretario PdL, Alfano. “La prima parola tocca al Pd – dice – ma sono pregati calorosamente di non fare drammaticamente sbattere il Paese contro un muro”. Aggiunge che la sinistra pensa di governare “dando da mangiare agli italiani il conflitto d’interessi”. “Da Napolitano – afferma – ci aspettiamo la consueta saggezza con l’equilibrio che lo ha consueta saggezza con l’equilibrio che lo ha sempre contraddistinto e non abbiamo dubbi che così sarà ancora”. Per Alfano, se si tornerà a breve alle urne, “la gara sarà tra PdL e grillino”. M5s “ha preso tanti voti, spero li usi bene”.

05-03-2013 BERLUSCONI: VEDIAMO SE BERSANI È LEADER
Incontro a Villa Gernetto, residenza di Silvio Berlusconi, tra il presidente del PdL e i neo-eletti di Camera, Senato e Regione, per un confronto post-voto. Berlusconi avrebbe suggerito di aspettare la direzione del Pd di domani, di vedere se Bersani continua a prendere le porte in faccia da Grillo, se sa guidare i suoi o se li porta a sbattere. Ha poi detto che senza le schede annullate avrebbe vinto con 250 mila in più. Ha riferito di aver parlato con gli imprenditori, che sono preoccupati, e proposto di scendere in piazza una volta al mese. Venerdì 8 il Cav vedrà Monti, che con una lettera ha invitato anche Bersani e Grillo, per il Consiglio Ue.
06-03-2013 ALFANO: BERSANI COSÌ VA A SBATTERE
“Il Pd dimostra di non avere un’idea chiara su come guidare il Paese, rischia di portare l’Italia allo sfascio”. Così il segretario del PdL, Alfano, commenta la relazione di Bersani alla direzione del Pd. “Noi li invitiamo a riflettere perché così portano il Paese a sbattere. Non è questo il destino dell’Italia, non è questo che milioni di cittadini italiani hanno voluto dire con il loro voto”, conclude Alfano parlando ai Tg.

07-03-2013 BERLUSCONI: NON SI PUÒ TOLLERARE PERSECUZIONE
È “impossibile tollerare una simile persecuzione giudiziaria che dura da 20 anni e che si ravviva ogni qual volta vi sono momenti particolarmente complessi nella vita politica del Paese”, dice Berlusconi dopo la sentenza di condanna a un anno nel processo Unipol. “Soltanto una vera e completa riforma della giustizia – sostiene – potrà consentire che ai cittadini italiani non accada ciò che continuamente accade a me da 20 anni e che continuerà ad accadere”. “Sono ben conscio che anche nei prossimi appuntamenti giudiziari non vi sarà spazio per le doverose assoluzioni che dovrebbero essere pronunciate nei miei confronti”.

07-03-2013 ALFANO: TENTATIVO PM ELIMINARE BERLUSCONI
“C’è un tentativo di eliminazione di Silvio Berlusconi per via giudiziaria, essendo fallito quello per via elettorale e democratica”. Lo sostiene il segretario PdL, Alfano, dopo la sentenza del processo Unipol che condanna l’ex premier a un anno di reclusione per la pubblicazione su Il Giornale dell’intercettazione della telefonata tra Fassino e Consorte. “Il PdL – aggiunge – reagirà con tutta la forza di cui dispone per difendere la democrazia italiana”.

07-03-2013 MARONI: NO ELEZIONI MA GRANDE COALIZIONE
“Per me l’unica strada possibile è un governo politico di grande coalizione che duri cinque anni, affronti la crisi economica e faccia quelle riforme costituzionali che da troppo tempo sono attese”. Lo ha detto il leader della Lega Nord Maroni che sull’ipotesi di nuove elezioni politiche ha detto: “Spero di no”.

09-03-2013 ALFANO: IN PIAZZA, NO A PM POLITICIZZATI
“Noi andremo in piazza e faremo con tutte le nostre forze ogni rimostranza per evitare che una parte della magistratura politicizzata vada contro la sovranità popolare”. Il segretario del PdL, Alfano, rilancia la manifestazione annunciata per il 23 marzo. E dice: la richiesta della visita fiscale per Berlusconi “sfonda il muro del ridicolo”. Non è accettabile, afferma, che “una parte di magistratura politicizzata intenda eliminare, per vie giudiziarie, il leader politico più votato negli ultimi vent’anni”. Poi ribadisce: “Tra lo sfascio e il voto a giugno, preferiamo il voto”. E su Fitch: “Le agenzie di rating non sono il Vangelo”.

09-03-2013 PDL, PM CON BERLUSCONI È CACCIA ALL’UOMO
Insorge il PdL dopo la visita fiscale a Berlusconi e i giudizi del presidente Anm, Sabelli. “È caccia all’uomo”, dicono. “Nei confronti di Berlusconi non è in corso un giudizio, ma un autentico supplizio”, “siamo alla violazione di ogni principio”, dice Gasparri. E Cicchitto: è “persecuzione”. L’attacco alla Costituzione è “l’intervento politico dei magistrati”. Lupi: no a una giustizia esercitata “in modo fazioso, violento”. Bondi: “Gravissime le parole di Sabelli”. Capezzone: “Qualcuno informi l’Anm che esiste la libertà di manifestare”. Fitto: pur di colpire Berlusconi “sono disposti a tutto”. Prestigiacomo: è “Un clima da caccia alle streghe”.

11-03-2013 BERLUSCONI A PDL: “NO A MANIFESTAZIONE”
Berlusconi ha chiesto ai parlamentari del PdL di non manifestare oggi davanti Palazzo di Giustizia a Milano, come avevano deciso di fare per solidarizzare con lui. In una nota, li ringrazia “di cuore” e chiede loro di “soprassedere a tale iniziativa per il rispetto – afferma – che ho sempre portato alle istituzioni repubblicane”. La manifestazione, una sfilata silenziosa dei parlamentari, era stata confermata, poco prima, dall’esponente PdL, Gelmini. Un altro esponente, Quagliariello, parla di “furore ideologico” di alcuni magistrati e sollecita i vertici dello Stato ad intervenire per “evitare che il sistema imploda”.

11-03-2013 ALFANO: “ORA LA PAROLA SPETTA AL PD”
“È un momento di grande difficoltà per la democrazia in Italia”. Così il segretario PdL, Alfano annuncia lo stop alla manifestazione davanti al tribunale di Milano a favore di Berlusconi. “C’è il tentativo di eliminarlo per via giudiziaria”, ha aggiunto. “Pensiamo che una scelta condivisa con Berlusconi sia la cosa migliore per evitare che possa apparire come un mancato rispetto alle istituzioni”. Per Alfano “ora la prima parola spetta al Pd”, ma per “noi tra lo sfascio del Paese e le urne scegliamo le urne”.

11-03-2013 PDL: “PD CON PIATTINO IN MANO DA GRILLO”
Per l’ex capogruppo alla Camera del PdL Cicchitto la “ragionevolezza vorrebbe, per assicurare la governabilità che ci fosse un governo, anche tecnico, ma espressione dell’area del PdL e del Pd, ma ci troviamo in una fase politica diversa, in cui il Pd sta con il piattino in mano davanti ai grillini”. Poi sulle vicende giudiziarie di Berlusconi aggiunge: “Se il nodo giustizia non viene sciolto, non ci sarà da parte nostra copertura alcuna a questa fase politica e istituzionale. Siamo curiosi di vedere come se la caverà il Pd”.

11-03-2013 ALFANO: PDL POTREBBE DISERTARE PARLAMENTO
“Valutiamo di non partecipare alle prime sedute del Parlamento perché quello che sta accadendo è contro i principi della democrazia e delle istituzioni repubblicane che il PdL ha sempre rispettato”. Lo ha detto il segretario ai parlamentari PdL riuniti a Milano, parlando dei processi di Berlusconi. Alfano ha anche chiesto ai parlamentari del PdL se siano “d’accordo a ‘salire sull’Aventino’ e se questa possibilità “venga riferita domani anche al presidente della Repubblica”. La proposta è stata accolta con un applauso. Per Alfano “ora la prima parola spetta al Pd”, ma per “noi tra lo sfascio del Paese e le urne scegliamo le urne”.

11-03-2013 DOMANI ALFANO AL COLLE CON CAPIGRUPPO PDL
A quanto si apprende, il presidente della Repubblica, Napolitano, riceverà domani, su loro richiesta, il segretario del PdL, Alfano, e i capigruppo uscenti del Senato, Gasparri, e della Camera, Cicchitto. “Noi abbiamo un interlocutore di cui ci fidiamo – ha detto Alfano -, è il presidente della Repubblica e del Consiglio superiore della magistratura (Csm). A lui affidiamo la nostra preoccupazione per questa emergenza democratica”.

11-03-2013 PARLAMENTARI DEL PDL DAVANTI PROCURA MILANO
I parlamentari del PdL, che si sono riuniti stamani a Milano, si sono spostati sotto il palazzo di Giustizia dove era prevista una manifestazione, poi cancellata su richiesta del leader del PdL, per esprimere la propria solidarietà a Berlusconi per i processi che si stanno svolgendo contro di lui a Milano. “Per una volta – dichiara l’ex ministro Gelmini – disobbediamo al presidente”. E Alfano spiega: “Nella mattinata la situazione giustizia si è ulteriormente aggravata. Andiamo a Palazzo di Giustizia e parliamo da lì”.

11-03-2013 PROTESTA PARLAMENTARI PDL IN TRIBUNALE
Il segretario del PdL, Alfano, si è messo alla testa dei parlamentari del suo partito entrando nel Palazzo di Giustizia di Milano. “Dato che i giudici non fanno venire i parlamentari avvocati alle riunioni di partito, allora i parlamentari vengono dagli avvocati (chiaro il riferimento a Ghedini, ndr), ha detto. Alfano si è poi recato al “San Raffaele” per visitare Berlusconi. Ma uscendo dall’ospedale ha spiegato che è stato impossibile vederlo. “Non neghiamo la nostra preoccupazione”, ha dichiarato. “Berlusconi non sta bene”. Poi ha ribadito: la visita fiscale prova “un accanimento persecutorio gravissimo”.

12-03-2013 ALFANO: VOGLIONO ELIMINARE BERLUSCONI
“Il PdL continuerà a esprimere con tutte le forze di cui dispone le proprie ragioni e a difendere la propria storia e quella di Berlusconi” a fronte dei “rischi che sta correndo la democrazia italiana”. Così il segretario del PdL Alfano che con Cicchitto e Gasparri ha incontrato il presidente Napolitano. Alfano ha definito “ottima” l’iniziativa di Napolitano di convocare al Colle il comitato di presidenza del Csm. L’incontro al Quirinale è stato definito “molto rispettoso, chiaro e schietto”. Alfano ha detto che “è in corso un tentativo di eliminare per via giudiziaria il leader il cui consenso è stato confermato alle ultime elezioni”.

13-03-2013 BERLUSCONI DALL’OSPEDALE ATTACCA LE TOGHE: “IRRESPONSABILI”.
"I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura non sono più tollerabili". Nuovo attacco del Cavaliere ai magistrati. Berlusconi: toghe irresponsabili, giustizia battaglia sacrosanta. Silvio Berlusconi, in una lunga intervista al settimanale Panorama in edicola da domani, attacca ancora i giudici e "i ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura, che è mossa da un pregiudizio politico, non sono più tollerabili. La magistratura si è trasformata da ordine dello Stato in un potere assoluto, onnipotente e irresponsabile". E sulla riforma della giustizia sostiene sia "una battaglia sacrosanta". "I magistrati - afferma Berlusconi - si sono costituiti in correnti con chiaro orientamento ideologico e politico.

Non si può più consentire che nei confronti di un protagonista politico di centrodestra possano scendere in campo pm appartenenti alla stessa corrente di sinistra e che poi anche il collegio giudicante sia composto da due o addirittura tre giudici appartenenti alla sinistra. Con me ci si e' sempre comportati così e le conseguenze si continuano a vedere". La "lotta in Parlamento" su questi temi, prosegue Berlusconi nell'intervista, "sarà una battaglia combattuta per ottenere, naturalmente, le stesse garanzie per gli esponenti politici della sinistra. E' una battaglia che non si può perdere, se non si vuole che l'Italia continui a essere un Paese in cui nessuno che si dedichi al servizio della politica possa vivere sereno. Questa sacrosanta battaglia, così indiscutibilmente giusta dopo ciò che è capitato a me in questi 20 anni, è una battaglia che vinceremo in nome della democrazia, in nome dello Stato di diritto, in nome della libertà".

Il medico personale del Cavaliere non si vuole sbilanciare: "Non siamo ancora in grado di dare alcun tipo di informazioni". Alberto Zangrillo non ha quindi comunicato novità rispetto alle condizioni di salute del leader del Pdl, ancora ricoverato presso l'ospedale San Raffaele di Milano. Nei giorni scorsi i vertici del Pdl si erano recati a trovare il leader ricoverato, per poi "marciare" sul Tribunale di Milano per una manifestazione contro i giudici.

13-03-2013 BERLUSCONI: BASTA PM SINISTRA CONTRO DI ME
“I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura non sono più tollerabili. La magistratura si è trasformata in un potere onnipotente e irresponsabile”. Così il leader del PdL, Berlusconi, a Panorama. “I magistrati – ha proseguito – si sono costituiti in correnti con orientamento ideologico e politico. Non si può più consentire che nei miei confronti scendano in campo pm di sinistra. In Parlamento faremo una battaglia sacrosanta in nome dello Stato di diritto. Una battaglia che non si può perdere, vogliamo le stesse garanzie che hanno i politici di sinistra. A Milano non ho mai avuto giustizia, ma non desisterò”.

13-03-2013 BERLUSCONI: DE GREGORIO MINACCIÒ MENTIRE A PM
Berlusconi si è poi soffermato sui processi che lo riguardano: “Corre voce che nel Palazzo di Giustizia di Milano si parli senza vergogna di una ‘operazione Craxi 2’. Non sono riusciti ad eliminarmi con il mezzo della democrazia, con le elezioni, e ora ci provano attraverso l’uso della giustizia a fini di lotta politica. Ma nonostante tutto io mi aspetto ancora giustizia”. Su De Gregorio: “Ci disse di essere in difficoltà, di avere bisogno di 10 milioni per evitare la bancarotta e per recarsi in un altro Paese, ricostruirsi una nuova vita ed evitare il carcere alla moglie. Davanti al nostro non ci minacciò di m15-03-2013 PDL FORSE ORIENTATO A SCELTA SCHEDA BIANCA
Vertice ieri al San Raffaele di Milano tra il leader PdL, Berlusconi, lì ricoverato per una uveite, e lo stato maggiore pidiellino, per decidere la linea del partito in vista della prima seduta del Parlamento di oggi. La scelta definitiva potrebbe arrivare nella riunione dei gruppi parlamentari del PdL di prima mattina. Secondo indiscrezioni, l'orientamento sarebbe di incominciare votando scheda bianca. Tra i nodi da sciogliere anche i nomi dei capigruppo PdL. Se per Palazzo Madama quello più gettonato è Schifani, secondo le agenzie, per Montecitorio la partita è ancora aperta. In pole position Lupi e Carfagna, dietro Brunetta.
15-03-2013 PDL:IL 23 PROTESTA "TUTTI CON SILVIO"
Tra otto giorni i militanti del Pdl scenderanno in piazza del Popolo per manifestare il loro appoggio a Berlusconi. All'appuntamento del pomeriggio di sabato 23 marzo sta lavorando tutta la macchina organizzativa del partito che si ritrova sotto le parole d'ordine di un rifiuto "dell'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria". Arriveranno treni speciali e pullman,ma la presenza del leader deve essere confermata dopo il ricovero in ospedale di Berlusconi. "Se arrestassero Berlusconi -dichiara il senatore PdL Romani a Radio2- io andrei sulle barricate".
entire ai pm. E l’ha fatto”.

15-03-2013 INTESA PD-5 STELLE? SCONTRO ALFANO-BERSANI
Botta e risposta tra Alfano e Bersani, a margine della prima seduta della Camera dove si vota per la presidenza. “Ci pare che da parte del Pd ci sia un accanimento terapeutico e serva un altro giorno di paralisi per farsi dire dei no da Grillo. Speriamo che domani il Pd sia più responsabile”, dice il segretario del PdL conversando con i cronisti a Montecitorio e ribadisce che il PdL voterà oggi scheda bianca.

16-03-2013 BERLUSCONI: NOI FUORI, PD IRRESPONSABILE
Di fronte alla drammaticità della crisi economica e all’urgenza che s’insedi un governo capace di assumere provvedimenti efficaci il Pd ha dimostrato di essere “irresponsabile” nel chiudere la porta all’ipotesi di un governo di larghe intese e nell’inseguire “esplicitamente un accordo di governo” con il M5S quindi “noi ci chiamiamo fuori da ogni trattativa di spartizione delle principali cariche istituzionali”. Così Berlusconi, leader PdL, parlando al Tg4. “Ci auguriamo che l’elezione del Capo dello Stato – aggiunge – non avvenga nello spirito di occupazione di tutte le istituzioni democratiche, così come avvenne dopo le elezioni del 2006”.

16-03-2013 BERLUSCONI: IL GOVERNO SI DEVE FARE
“Se ci sono persone con la testa sulle spalle, il governo non solo si farà, ma si deve fare”. Lo ha detto Berlusconi al Tg4, dopo aver lasciato il San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da una settimana. Sulla formazione del nuovo esecutivo, il leader del PdL, si è detto del resto convinto che “è una cosa assolutamente necessaria e chi si sottraesse da questa responsabilità non avrebbe nemmeno più il diritto di stare in politica”. La maggioranza delle forze politiche sono impegnate in un “balletto di dichiarazioni irresponsabili” mentre “milioni di italiani soffrono sempre di più morsi della crisi”, ha precisato.
17-03-2013 BERLUSCONI: DA TOGHE MD AZIONI EVERSIVE
Il ritmo dei processi "è in totale e netto contrasto" con "gli auspici recentemente rivolti dalle alte cariche dello Stato di consentire all'onorevole Berlusconi di poter svolgere, pur nel rispetto dei ragionevoli tempi processuali, anche la propria attività politica". Lo si legge nell'istanza di legittimo sospetto, firmata anche da Berlusconi, per chiedere lo spostamento dei processi Mediaset e Ruby. Poi Berlusconi, arrivando a Palazzo Madama, attacca Magistratura democratica: "Svolge un'attività eversiva nel Paese e di cui ho le prove", ecco perché serve "una pre-commissione per verificare questi fatti".
17-03-2013 ALFANO APRE A BERSANI SE UN MODERATO A COLLE
“Per noi la giornata di ieri non è stata nera perché ha certificato l’assenza di una maggioranza per la sinistra. Con le cifre viste ieri in Parlamento Bersani non può ottenere l’incarico di formare il nuovo governo”. Lo ha detto il segretario del PdL, Alfano, a “In ½h” su Raitre. “Il PdL può collaborare col Pd e aprire a Bersani ma a 2 condizioni: eleggere un moderato al Quirinale e la condivisione di una serie di misure” contro la crisi”. Lite Alfano-Annunziata quando la giornalista ha definito “impresentabili” gli esponenti PdL. “Come si permette?” ha risposto Alfano. E Annunziata si è “scusata per un giudizio molto franco”.

17-03-2013 ALFANO: 15 SENATORI M5S HANNO GIÀ TRADITO
“Quindici senatori del Movimento 5 Stelle – ha detto ancora Alfano – hanno votato Grasso alla presidenza del Senato e tradito Grillo. Ora o vengono allo scoperto e vanno da Bersani o il segretario del Pd non ha i numeri per governare”. Con i grillino? “Niente in comune”, “noi facciamo proposte concrete”. Sul presidente della Camera, Boldrini: “Il suo discorso di insediamento è tipico della vecchia retorica di sinistra di una demagogia esasperata”. Su Grasso: “È un espressione di una sinistra che ha voluto mettere un pm in pensione a capo del Senato”. Su un possibile ritorno alle urne: “Noi siamo pronti, ci sentiamo in campagna elettorale”.

17-03-2013 ANNUNZIATA, PDL: RAI E ORDINE CONDANNINO
“Siamo indignati per gli insulti di Lucia Annunziata, che con le sue parole ha offeso milioni di elettori PdL” dice il senatore Gasparri all’indirizzo della giornalista che a “in ½ ora” ha definito “impresentabili” gli esponenti del suo partito. Ora Ordine dei giornalisti e Rai la “stigmatizzino”, chiede. “L’Italia non ha bisogno di egoismi ma di condivisione” aggiunge il deputato PdL, Lupi. Secondo Cicchitto, Annunziata è “una militante politica”. Mentre Capezzone dice: “Gli elettori PdL non sono figli di un dio minore”.

18-03-2013 BERLUSCONI: LOTTA SE COLLE A SINISTRA
“Sono pronto come 20 anni fa a non dare il Paese che amo a questi signori della sinistra”. Sono le parole di Berlusconi alla riunione del PdL alla Camera. “Credo che sceglieranno anche il presidente della Repubblica, e allora daremo battaglia nel Parlamento e nelle piazze” aggiunge. “Noi adesso dobbiamo inventarci qualcosa senza abiurare, da persone responsabili quali siamo, alle cose concrete – conclude – dobbiamo presentarci come un sogno, come una rivoluzione italiana che porti i cittadini verso il benessere e la sicurezza”.

18-03-2013 BERLUSCONI AL PD: INTESA MA A NOI COLLE
Berlusconi rilancia la proposta di Alfano al Pd: appoggio al governo Bersani purché si parli di come affrontare la situazione economica e al Quirinale vada un esponente del centrodestra. La sinistra, afferma l’ex premier nel corso della riunione per il nuovo capogruppo alla Camera, ha già due Camere con due nomi che ci preoccupano: Montecitorio, sostiene, è andata alla sinistra estrema e Palazzo Madama a un Pm, contro il sentire del 37,7% dei cittadini. Ad applaudire la Boldrini c’erano attivisti di centri sociali e No tav del M5S. E di Monti dice: “Si è offerto per il Colle ed è stato respinto con risate”.

18-03-2013 PDL: IL PD SI FERMI E APRA A MODERATI
“Dopo 70 anni di invidia e di odio sociale verso il ceto medio, la sinistra non riesce a cambiare ed offre la sua prova peggiore”. Lo si legge in una dichiarazione dei gruppi parlamentari del PdL di Senato e Camera, in cui si rimarca che davanti alla crisi “il Pd, anziché collaborare con i moderati, vuole condannare l’Italia all’ingovernabilità e alla depressione economica. Il Pd cambi strada, prima che sia troppo tardi”. E Alfano che aveva parlato di apertura a Bersani in cambio di un moderato al Colle, davanti alle accuse del Pd di “scambio indecente” ha replicato: “Di indecente c’è solo l’occupazione della sinistra delle cariche dello Stato”.

18-03-2013 BERLUSCONI: TOGHE VOGLIONO FARMI FUORI
“All’interno della magistratura c’è una parte che ha formato una specie di associazione a delinquere che usa il potere giudiziario a fini politici:è una magistratocrazia”. Questo l’ultimo attacco del leader del PdL, Berlusconi, contro le toghe, lanciato al termine della riunione del gruppo alla Camera. “È in atto un’operazione per farmi fare la fine di Craxi, ma io non mi lascio intimidire”, ha aggiunto il Cavaliere, che avrebbe riferito ai suoi di aver saputo dai suoi avvocati che c’è la forte possibilità che “con questi giudici” avrò una condanna pesante.


18-03-2013 BERLUSCONI: BRUNETTA E SCHIFANI CAPIGRUPPO
“Indico Brunetta come capogruppo a Montecitorio, spero vada bene a tutti”. Queste le parole di Berlusconi all’assemblea del gruppo PdL alla Camera, che lo ha eletto. Il gruppo PdL al Senato ha eletto Schifani nuovo presidente. La nomina è arrivata per acclamazione dopo che era stata avanzata dal leader Berlusconi.

19-03-2013 MARONI: LEGA ANDRÀ CON PDL DA NAPOLITANO
Sarà una delegazione unica PdL-Lega quella che giovedì andrà da Napolitano al Quirinale per le consultazioni. Ad annunciarlo è il segretario del Carroccio, Maroni. Maroni ribadisce lealtà alla coalizione di centrodestra: “Non faremo niente contro questa coalizione, concorderemo tutto”. E aggiunge: “Come governatore della Lombardia sono interessato ad avere un interlocutore che mi dia risposte e in questo momento l’interlocutore non c’è. Per questo voglio un governo stabile”.

20-03-2013 BERLUSCONI: GOVERNO CONCORDIA NAZIONALE
“Domani, alle consultazioni con Napolitano, il centrodestra dirà che l’unica soluzione possibile, nell’interesse del Paese, è quella di un governo di concordia nazionale sostenuto da Pd e PdL”. Così Berlusconi a “Studio Aperto”. “Solo un esecutivo stabile, autorevole e di concordia nazionale – ha proseguito – che scaturisca da un accordo programmatico tra Pd e PdL può realizzare quegli interventi forti e immediati che servono al Paese. Noi siamo disponibili, ma Bersani continua a correre dietro ai grillino ricevendo solo insulti”.

21-03-2013 BERLUSCONI: PER ME GOVERNO È PD-PDL
“Siamo assolutamente a disposizione per un governo di coalizione con misure di economia largamente condivise”. Così il leader del PdL Berlusconi dopo le consultazioni al Quirinale assieme alla Lega. “Una delle tre forze presenti in Parlamento, il M5S, non vuole collaborare: la responsabilità tocca a noi e al Pd”. Parlando del Pd ha detto che “non è accettabile che una forza che ha solo il 30% dei voti possa esigere tutto. Ha avuto i presidenti delle Camere: non può avere anche premier e Quirinale”.

22-03-2013 BERLUSCONI: SENZA DI NOI NO MAGGIORANZA
“Senza di noi nessuna maggioranza è possibile. Ci sarebbe un salto nel buio Bersani ne deve prendere atto”. Così il leader del PdL Berlusconi, al Tg5, sull’incarico a Bersani. “Ci sono tre forze di pari entità ma una di queste si è sfilata rifiutandosi di sostenere il governo da lui guidato. La responsabilità incombe sulle altre due forze”. “È grave per l’Italia se Bersani scegliesse la strada sbagliata”. “C’è bisogno di un governo stabile e operativo”. “Abbiamo fiducia nella saggezza e nell’equilibrio del presidente Napolitano. Dando l’incarico a Bersani ha agito nel rispetto scrupoloso della Costituzione”.

22-03-2013 MARONI: VALUTEREMO LE SUE PROPOSTE
“Incarico a Bersani: valuteremo le sue proposte d’intesa con gli alleati del PdL e poi decideremo una posizione comune”. Così, su Twitter, il segretario della Lega Nord Maroni.

23-03-2013 BERLUSCONI: A BERSANI INCARICO PRECARIO
“A Bersani è stato dato un incarico precario”. Così il leader PdL Berlusconi, alla manifestazione di Roma. “Siamo pronti a una nuova campagna elettorale”. Bersani “prima del voto era convinto di aver già vinto ed ora ha la faccia di uno che ha cercato di smacchiare un giaguaro e il giaguaro lo ha ridotto molto male”. “Se il Pd prende anche il Colle sarebbe un golpe”, “Prodi? Non è superpartes”, il capo dello Stato “deve essere un moderato di centrodestra”. E : “Monti è sempre stato supino alla Germania, ora anche all’India”. Grillo al Colle “travestito da dittatore dello Stato libero di Bananas…”. Poi saluti a Fini, Casini, Di Pietro e Ingroia.

23-03-2013 BERLUSCONI: HO FIDUCIA IN NAPOLITANO
“Ribadisco la mia fiducia nell’equilibrio di Napolitano”. Lo ha detto il leader del PdL Berlusconi, alla manifestazione del partito a Roma. “Se Bersani proseguirà nel tentativo assurdo di un governo di minoranza sappia che la nostra opposizione sarà durissima nel Parlamento e nelle piazze. Se invece non ci riusciranno, allora l’essenziale è che non facciano perdere tempo al Paese, si torni subito al voto”. “Noi siamo assolutamente pronti. Sono pronto alla campagna elettorale, a combattere una battaglia per la nuova Italia”. Questi signori scherzano con il fuoco”, anche per l’Italia “possono esserci scenari drammatici come Cipro”.

23-03-2013 ROMA, PDL IN PIAZZA PER UN PAESE “MODERNO”
Manifestazione del PdL oggi dalle 15 a Piazza del Popolo, a Roma. “Come tema generale della manifestazione abbiamo indicato la nostra volontà di costruire un’Italia nuova. Mettiamo in primo piano l’interesse del Paese e vogliamo arrivare a un grande cambiamento cambiando la Costituzione del ’48 per dare all’Italia un’architettura decisionale moderna”, ha detto Berlusconi al Tg5. Vogliamo un Paese “libero da ogni oppressione burocratica, fiscale e giudiziaria. Penso che sia un sogno che si possa realizzare se gli italiani finalmente diventeranno consapevoli della situazione del Paese”. Ha aggiunto Berlusconi. “Tutti con Silvio”, lo slogan.
24-03-2013 BERLUSCONI: SOLO IO POTEVO RESISTERE
"Siamo qui per dire basta all'uso della giustizia come arma contro gli avversari politici. I magistrati non devono essere solo imparziali, ma apparire imparziali". "Noi non vogliamo una magistratura succube della politica, deve essere libera, ma la libertà non è arbitrio, non deve essere al di sopra di un popolo, non può senza mandato popolare far cadere governi e decidere leggi da approvare". Sono alcuni punti dell'intervento di Berlusconi alla manifestazione del partito a Roma. "Tutti con Silvio", lo slogan. "Solo io potevo resistere a tutte le false accuse e al fango che mi è stato gettato addosso in tutti questi anni".
24-03-2013 BERLUSCONI: SIAMO MAGGIORANZA DEL PAESE
Per tutta la durata del suo lungo intervento Berlusconi è stato solo sul palco, parlando ad una Piazza del Popolo gremita di gente ed affrontando numerosi argomenti. "Lo sapete che non avevo mai visto tanti impresentabili tutti insieme? Ci dicono che siamo impresentabili, ineleggibili, collusi. In realtà noi siamo l' Italia migliore e siamo anche la maggioranza del Paese". "Ci avevano dati per agonizzanti e invece eccoci qui, un popolo che combatte contro la crisi economica e sociale". "Per noi resta decisivo sconfiggere le tre oppressioni: fiscale, burocratica e giudiziaria".
25-03-2013 ALFANO: NON SI PUÒ FARE A MENO DEL PDL
“Prendiamo atto che Bersani, lo ha appena dichiarato in conferenza stampa, intenda rivolgersi a tutto il Parlamento. Speriamo che sappia anche ascoltare, ascoltare soprattutto la principale forza politica che ha la sua stessa consistenza elettorale. Ascoltare per verificare programmi, obiettivi e soprattutto per fare un governo capace di rispondere ai problemi del Paese”. “Non si può più aspettare”. Così il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. “Rappresentiamo una grande parte del Paese, non si può fare a meno di noi”. Così, ieri mattina, su Twitter il segretario del PdL, Alfano, a proposito della formazione di un nuovo governo.
25-03-2013 BERLUSCONI: GOVERNO SENZA PDL E' GOLPE
"O il Pd cambia linea a 180 gradi e si rende disponibile ad un governo con il PdL e si dichiara disponibile a volere un moderato al Colle, oppure si ritorni al voto". Così Berlusconi a "La Telefonata" di Belpietro,dove afferma che sarà "in primissima linea" in caso di elezioni anticipate. La Lega non farà accordi con il Pd sul governo, "è con noi e andremo insieme alle consultazioni con Bersani". Il PdL non permetterà ciò che il Pd ha in mente: un governo che escluda più di un terzo degli italiani.Sarebbe un golpe".
25-03-2013 BERLUSCONI: BERSANI PREMIER, ALFANO VICE
"Noi diremo a questi signori della sinistra che ci sediamo al tavolo solo se si parla di un governo insieme". Il leader del PdL, Berlusconi, in una riunione dei parlamentari del partito, alla Camera, ha indicato la linea per le consultazioni con Bersani. Ed ha tracciato l'organigramma: "Ad esempio Alfano vice premier con Bersani premier". Poi Berlusconi ha annunciato, dopo quella di sabato scorso a Roma, altre 4 manifestazioni, due al Nord e due al Sud,la prima delle quali a Bari, tra 15 giorni: "Possiamo contare su 50 mila persone sempre". Infine ha proposto di cacciare Monti dal Senato, per la vicenda dei marò e per il suo governo.
25-03-2013 ALFANO: SI' A BERSANI, SE INTESA SU QUIRINALE
"Il PdL è disponibile ad appoggiare un governo a guida Bersani in presenza di un accordo per l'elezione al Quirinale di un rappresentante della nostra area culturale". Così il segretario Alfano, sottolineando che se "il Pd dirà di no, il popolo sceglierà andando al voto". "E' irresponsabile - ha aggiunto - che Bersani vada a cercarsi qualche voto spicciolo in Parlamento per sorreggere una maggioranza precaria.In questo scenario è meglio rivotare".E sull'ipotesi di vicepremier: "Non ho l'ambizione di fare il vice di uno che viene dal Pci". Su Monti: "Il PdL rivendica con orgoglio la caduta del suo governo. Abbiamo evitato l'acuirsi della crisi".
26-03-2013 ALFANO: COLLABORIAMO O VOTO ANTICIPATO
Alfano rilancia la proposta di dare vita a un governo di grande coalizione. Il segretario del PdL, dopo aver incontrato Bersani assieme alla Lega e Grandi autonomie e libertà, dice ai cronisti: “La soluzione più sperimentata in Europa è quella della corresponsabilità tra le forze politiche principali”. Ripete ciò che ha già detto Berlusconi: serve “un governo solido e forte che possa affrontare le crisi del Paese”. Sollecita “una collaborazione” anche per eleggere il nuovo capo dello Stato. Le posizioni “restano molto distanti”, se non cambierà nulla “l’unica strada è tornare al voto”, sostiene. Apprezza le dimissioni di Terzi: “Gesto coraggioso”.

26-03-2013 MARONI: SONO CON IL PDL BASTA CON I TECNICI
Maroni si schiera con Alfano su come fare vita al governo. “Condivido la posizione del PdL, auspichiamo un governo a guida politica, basta con i tecnici. Serve un esecutivo di legislatura”, dice il segretario della Lega ai cronisti dopo aver incontrato Bersani assieme al PdL e a Grandi autonomie e libertà. “Un esecutivo dimezzato come quello di ora non è in grado di affrontare i problemi”, sostiene. Maroni indica la forte intesa con il PdL: “Agiremo come coalizione nel gestire e nell’affrontare questa crisi”, precisa. Ferrara, capogruppo di Gal al Senato, nota: serve un governo e un presidente della Repubblica per “la pacificazione del Paese”.

28-03-2013 BERLUSCONI: “AL QUIRINALE IO O GIANNI LETTA”
"Sulle nostre condizioni non trattiamo. Vogliono il nostro sostegno ma questi signori non si sono degnati nemmeno di chiamarmi di persona". Silvio Berlusconi manda all'aria qualsiasi possibilità di un accordo con Bersani: "Lui vuole Palazzo Chigi? Mandi me o Gianni Letta al Quirinale, il resto non ci interessa". Il segretario del Pd pronto a salire al Colle dove incontrerà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Movimento 5 Stelle: "Se Bersani fallisce governo a noi". In serata, dal fortino di Arcore, Silvio Berlusconi ha fatto saltare per aria gli ultimi ponti della trattativa col Pd. "Sulle nostre condizioni non trattiamo. Vogliono il nostro sostegno ma questi signori non si sono degnati nemmeno di chiamarmi di persona" si è lamentato nel lungo vertice telefonico serale con Alfano, Verdini, Lupi, Schifani e gli altri riuniti in via dell'Umiltà. "Bersani vuole Palazzo Chigi? Mandi me o Gianni Letta al Quirinale, il resto non ci interessa". È stato l'ultimo, messaggio tranciante con cui si è licenziato dai suoi. Sebbene chi gli ha parlato fino a tardi sostiene che "il presidente attende" un segnale, un'offerta a questo punto pubblica dal Pd. Ma certo che non arriverà.
27-03-2013 ALFANO: ORA BERSANI ROVESCI LA SITUAZIONE
“La vicenda è chiusa e l’ha chiusa Bersani che ora si trova nel vicolo cieco in cui si è infilato. Sta a lui, ora, rovesciare la situazione, se vuole e se può, nell’interesse del Paese”. Lo scrive il segretario
PdL Alfano in una nota sulle trattative per il governo. “Dal giorno dopo il voto fino a oggi – dice Alfano – il Pd non ha mai corrisposto al nostro comportamento responsabile e di buon senso e non ha mai formulato alcuna seria apertura: non ha affrontato i temi economici e ha occupato tutte le cariche istituzionali”.

28-03-2013 GOVERNO, MARONI: AL VOTO SE NON SI RIESCE
“Se chi ha vinto le elezioni non riesce a fare il governo, bisogna ridare la parola al popolo sovrano”. Lo ha detto il leader della Lega, Maroni, rispondendo a chi gli chiedeva se vedesse possibile un governo del presidente o di scopo in caso di fallimento del tentativo di Bersani. Poi ha ribadito: “È possibile, non so quanto probabile”, che il PdL e la Lega non si oppongano alla eventuale nascita di un governo Bersani ma “a determinate condizioni”. E tornando sull’incontro di martedì: “Bersani non ha detto di no” alle nostre proposte. “Si è preso 48 ore di tempo”.

30-03-2013 BERLUSCONI: “GOVERNO ANCHE CON BERSANI”
“Abbiamo ribadito al Presidente la nostra volontà di dare vita a un governo di responsabilità con il Pd e Scelta Civica. Siamo pronti a incontri sul programma. Ci vanno bene le candidature del Pd”. È quanto ha dichiarato il presidente del PdL, Berlusconi, al termine del colloquio di un’ora e mezza con Napolitano. Poi è intervenuto il segretario della Lega, Maroni: “Noi vogliamo un governo politico e non tecnico. Altrimenti meglio il voto”. A seguire ha ripreso la parola Berlusconi: “Voglio fugare ogni dubbio. Nei giorni scorsi non abbiamo posto condizioni sulla candidatura al Quirinale, ma confidiamo in un’intesa”.

30-03-2013 PDL: PROCEDURA COLLE E' APPREZZABILE
"Napolitano fa uno sforzo estremo per muoversi nella direzione di un'intesa tra le forze politiche. Dice di partire dai contenuti per arrivare al governo. La procedura è insolita ma è apprezzabile per l'intento costruttivo che la caratterizza". Lo dice Cicchitto (PdL). "I tempi sono ragionevoli, queste persone devono mettersi intorno a un tavolo e fare i conti con le valutazioni e le possibilità d'incontro per dare un prodotto nel giro di una settimana" ha aggiunto Cicchitto.
31-03-2013 ALFANO: PER NOI O LARGHE INTESE O VOTO
Il segretario PdL Alfano afferma:"Delle due l'una: o governo politico di grande coalizione o subito al voto". E continua: "La prima ipotesi (da noi auspicata) è un accordo pieno, politico e di legislatura. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio". "Il Paese è già stato trascinato per un mese dal Pd in un'inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima riapertura dei mercati. Per noi resta valido quanto abbiamo costantemente sostenuto" conclude Alfano.
31-03-2013 LEGA: "BENE MODELLO INDICATO DAL COL 2/3”
"Il modello indicato dal Presidente Napolitano ricorda quello olandese, lo stesso che la Lega Nord ha proposto fin dall'inizio" ed è "l'unico sistema valido per uscire dall'attuale situazione di stallo politico e al tempo stesso per superare la crisi economica in cui si trova il Paese". Così una nota di Giorgetti e Bitonci, capigruppo della Lega nord alla Camera e al Senato. "Soddisfazione" per l'annuncio del capo dello Stato di "impegnarsi fino all'ultimo secondo del suo mandato":è "garante delle Istituzioni e super partes".
31-03-2013 ALFANO: PER NOI O LARGHE INTESE O VOTO
Il segretario PdL Alfano afferma: “Delle due l’una: o governo politico di grande coalizione o subito al voto”. E continua: “La prima ipotesi (da noi auspicata) è un accordo pieno, politico e di legislatura. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio”. “Il Paese è già stato trascinato per un mese dal Pd in un’inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima riapertura dei mercati. Per noi resta valido quando abbiamo costantemente sostenuto” conclude Alfano.


31-03-2013 LEGA: “BENE MODELLO INDICATO DAL COL
“Il modello indicato dal Presidente Napolitano ricorda quello olandese, lo stesso che la Lega Nord ha proposto fin dall’inizio” ed è “l’unico sistema valido per uscire dall’attuale situazione di stallo politico e al tempo stesso per superare la crisi economica in cui si trova il Paese”. Così una nota di Giorgetti e bigonci, capigruppo della Lega Nord alla Camera e al Senato. “Soddisfazione” per l’annuncio del capo dello Stato di “impegnarsi fino all’ultimo secondo del suo mandato”: è “garante delle Istituzioni e super partes”.

01-04-2013 CICCHITO: DA ‘SAGGI’ SUBITO PROGRAMMA
Cicchitto (PdL) sostiene che “l’operazione dei saggi adottata dal presidente Napolitano ha un senso di coerenza col nostro ordinamento generale ma solo se nello spazio di 7-10 giorni massimo gli esperti ci danno la traccia di un programma condivisibile dalle forze politiche impegnate nella governabilità che danno sbocco ad essa impegnandosi a dar vita ad un nuovo governo che in tempi ragionevoli ma rapidi deve avere la fiducia del Parlamento”. Secondo Brunetta però, l’iniziativa non risolverà il problema: il governo in carica per il disbrigo degli affari correnti “non ha mai ricevuto la fiducia” ed è quindi un “non-governo”.

02-04-2013 ALFANO: “UNICA STRADA IL VOTO A GIUGNO”
"Ho ascoltato l'onorevole Pierluigi Bersani con doverosa attenzione e anche con la viva speranza di sentire una parola nuova, un cenno di buon senso, una ragionevole disponibilità a farsi carico delle esigenze del Paese, a partire dal rilancio dell'economia e dall'ormai indifferibile alleggerimento fiscale per le famiglie e le imprese", afferma in una nota il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che aggiunge: "E invece, devo dire con grande rammarico, ho ascoltato oggi le stesse parole ostinate, chiuse, fuori dalla realtà dei numeri del Parlamento, che l'onorevole Bersani ripete da 36 giorni, cioè dalla chiusura delle urne, tempo che la sinistra ha usato solo per occupare le Presidenze delle Camere (come ora spera di fare anche per la Presidenza della Repubblica), per impedire ogni dialogo nella direzione della governabilità, e per proporre inutili commissioni per riforme che il Pd ha sempre osteggiato", afferma Alfano. "Ancora una volta ribadisco una disponibilità a collaborare nell'interesse dell'Italia. Ma se Bersani vuole occupare tutte le istituzioni, non c e' alcuno spazio per il dialogo", conclude il segretario del Pdl. "Se questo stallo prosegue perché il Pd pensa più alla fazione che alla Nazione, c'e' solo la strada delle urne già a giugno prossimo". "Nel nostro ordinamento costituzionale, il Parlamento ha il dovere di esprimere una maggioranza e un Governo. Se non lo fa, la parola deve tornare agli elettori. Non ci sono altre vie. E il Paese, giustamente, non comprenderebbe e non accetterebbe altre perdite di tempo", conclude Alfano.
02-04-2013 ALFANO: CON BERSANI IMPOSSIBILE DIALOGO
“Se Bersani vuole occupare tutte le istituzioni, non c’è alcun spazio per il dialogo”. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, aggiungendo: “Se questo stallo prosegue perché il Pd pensa più alla fazione che alla Nazione, c’è solo la strada delle urne già a giugno”. Poi sottolinea di aver ascoltato Bersani con attenzione e speranza di sentire una “ragionevole disponibilità a farsi carico delle esigenze del Paese”. Invece, dice, “ho ascoltato le stesse parole ostinate, chiuse, fuori dalla realtà che “ripete da 36 giorni”. Oggi Berlusconi ha riunito ad Arcore i big del partito, un vertice di tre ore.
02-04-2013 PDL: LA CASA BRUCIA TORNARE CONSULTAZIONI
"Riteniamo opportuno che il Presidente Napolitano riprenda le consultazioni con le forze politiche, e che le stesse forze politiche riprendano a parlarsi". Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, dicendo: "La casa brucia e non sarebbero comprensibili altri rinvii e dilazioni. I saggi facciano presto". Poi ribadisce: "O c'è un'intesa politica piena che conduca a un governo di larga coalizione o è indispensabile andare subito al voto senza che sia resa impraticabile la finestra elettorale di giugno. Siamo pronti a questa ipotesi". Intanto Berlusconi ha riunito ad Arcore i big del partito per fare il punto sulla situazione politica.
02-04-2013 PDL: SAGGI? RESTA ESIGENZA NUOVO GOVERNO
I 'saggi' voluti dal Presidente Napolitano "possono dare delle indicazioni e suggestioni positive" ma "non possono certo sostituirsi né al Parlamento neoeletto né, tantomeno, alla necessità di dar vita ad un nuovo governo". Lo sottolinea Cicchitto (PdL) che dà ai saggi "7-10 giorni di tempo" per un programma E Gasparri: "O nasce un governo che abbia numeri chiari in Parlamento e piena consapevolezza delle priorità economiche, o la parola agli elettori", niente "manovre dilatorie". Bondi dice: il governo Monti "non ha alcuna legittimazione". Per l'ex ministro PdL Rotondi "di fronte ad un Parlamento che non può esprimere un governo, meglio elezioni".

03-04-2013 PDL: POSIZIONE BERSANI PORTA VOTO ANTICIPATO
Capezzone, coordinatore dei dipartimenti del PdL, in una nota afferma: "La situazione è molto grave ma assolutamente chiara. Il Pd non ha vinto le elezioni, le ha pareggiate, e non ha i numeri: ha fatto perdere 37 giorni all'Italia, ora deve rimuovere questa ostruzione oppure non c'è altra soluzione che le elezioni". "Di fronte a questa posizione così rigida e bloccata l'unica strada rischia di essere quella di elezioni anticipate". Lo afferma Cicchitto (PdL): "Dopo che Napolitano ha chiarito la sua iniziativa sui saggi, Bersani ha riproposto la sua posizione politica negli stessi termini di prima".

05-04-2013 RUBY PROTESTA DAVANTI TRIBUNALE DI MILANO
Ruby ha manifestato davanti al Tribunale di Milano perché non è stato ascoltata nel processo contro Berlusconi. “Chiedo ai giudici di essere ascoltata perché mia figlia sia orgogliosa di sua madre e perché finalmente possa dire la verità. Non sono una prostituta”. “Non ho mai avuto rapporti con Berlusconi”. Ruby ha denunciato di aver subito “violenza psicologica” da parte dei Pm e di essere stata oggetto di una campagna di denigrazione da parte della stampa. Ha detto che le dispiace di aver mentito sulla parentela con Mubarak. “Oggi ho capito che è in corso una guerra contro Berlusconi e io ne sono rimasta coinvolta”, ha detto Ruby.

05-04-2013 RUBY NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEI CRONISTI
Mentre leggeva il suo comunicato Ruby ha spiegato di aver deciso di protestare davanti al Tribunale dopo che il giorno di Pasqua ha subito un ennesimo episodio di intolleranza. Ha raccontato che durante la Messa è stata nuovamente insultata da una persona presente che le ha detto guardando la figlia: “Spero che non diventi come sua madre”. Visibilmente sconvolta Ruby ha letto le 4 pagine di testo sulle scale del Tribunale non nascondendo le lacrime. Alla fine non ha risposto a nessuna delle domande dei cronisti che le chiedevano perché allora sia partita per il Messico invece di presentarsi al processo e dare la sua testimonianza.
06-04-2013 CICCHITTO: GRILLO GIOCA ALLO SFASCIO
"E' evidente che Grillo gioca comunque allo sfascio. Per un verso infatti rifiuta l'intesa col Pd, per altro verso fa minacce inaccettabili nel caso si concretizzasse l'ipotesi di un governo Pd-PdL". Così l'esponente del PdL Cicchitto. "Il suo unico scopo è quello di impedire ogni governo del Paese in questa crisi così grave, in sostanza un progetto che oscilla tra l'irresponsabilità e la ricerca del tanto peggio tanto meglio".
06-04-2013 BERLUSCONI: QUIRINALE? UNA SCELTA COMUNE
Berlusconi ritiene prioritario "dare vita subito a un governo stabile e forte". Solo se il Pd dirà no "si dovrà ricorrere alle elezioni anticipate", scrive il presidente del PdL in forzasilvio.it. Il voto a giugno così "non è la nostra prima scelta", sottolinea. Se si votasse, sostiene, per i sondaggi "saremmo in grado di prevalere sia alla Camera e sia al Senato".Per la elezione del nuovo capo dello Stato sollecita "una scelta comune" che non sia "elemento di divisione". Annuncia una manifestazione a Bari per il 13 aprile "per far sentire la nostra voce". Precisa: per lui non chiede nulla, "né ruoli istituzionali, né ruoli di governo".
06-04-2013 BRUNETTA: BERSANI? SUA STRATEGIA È INSENSATA
“Le parole di Franceschini (un invito al Pd a dialogare con Berlusconi, ndr) non lasciano dubbi: ormai nel Pd solo Bersani e un gruppo di suoi fedelissimi sono rimasti ancorati ad una strategia senza senso e irrealizzabile”. Lo ha affermato in una nota il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. “Berlusconi e tutti noi – ha aggiunto abbiamo responsabilmente teso la mano al Pd proponendo un governo forte, politico, stabile e di grande coalizione per affrontare con decisione la crisi”. Poi l’appello: “Facciamo presto, non c’è tempo da perdere”.

07-04-2013 MARONI: SE SERVE FAREMO GUERRA A ROMA
“Siamo qui in tanti, abbiamo smentito i gufi che volevano che la Lega fosse divisa: andate a quel paese, giornalisti di regime. Siamo qui a testimoniare la nostra unità, il nostro grande progetto che è ‘prima il Nord’ e per realizzare il nostro grande sogno che è la Padania. Siamo a una svolta, non possiamo dividerci”. Così il segretario del Carroccio Maroni, a Pontida. “Se serve faremo guerra a Roma e al governo”. Su 75% tasse e patto di stabilità “tratteremo fino al 31/12, abbiamo tempo, altrimenti ci impegniamo a superare autonomamente i vincoli imposti da Roma”. “I 13 diamanti di Belsito” andranno alle “sezioni più meritevoli”.

07-04-2013 BERLUSCONI RILANCIA: ECCO 8 PROPOSTE CHOC
"Mentre le altre forze politiche sembrano impegnate a perdere tempo", il PdL "dal 15 aprile, presenterà in Parlamento quelle '8 proposte choc' che hanno portato la coalizione a un soffio dalla vittoria". Così Berlusconi, che rilancia su rimborso Imu, abolizione del finanziamento pubblico, revisione Equitalia, riforma fisco-giustizia. "Sono otto proposte concrete, che avranno un immediato impatto positivo sull'economia reale e sulla società, soprattutto per la creazione di nuovi posti di lavoro", ha detto.

08-04-2013 PDL A BERSANI: PENSI A INTERESSE PAESE
“L’interesse del Paese prevalga sulle alchimie e i pregiudizi di carattere politico in capo al Pd. Fino a oggi è prevalsa la logica dell’identità del partito. Noi diciamo sì anche a un governo a guida Bersani, il problema è il governo del Paese”. Così Schifani, capogruppo PdL al Senato. Per il capogruppo PdL alla Camera Brunetta, Bersani è “un avventurista e irresponsabile”. Assicura: “Mi interessa poco il dibattito tra falchi e colombe nel Pd, mi interessano i problemi del Paese”.

08-04-2013 MARONI: CONTESTATORI POCHI E PAGHERANNO
“Ventimila da una parte e 10 dall’altra non sono 2 Leghe, ma sono la Lega e 10 ‘pistola’, alcuni dei quali neanche leghisti: chi si è prestato a questo gioco ne subirà le conseguenze, come è giusto che sia”. Così il leader del Carroccio, Maroni, sulle contestazioni di ieri a Pontida. E: “Mi sono commosso, è stata un’emozione, è andata benissimo, c’era un sacco di gente e poi quei ‘pistola’ come li chiamiamo in Lombardia”. Per Maroni la Lega è unita: “Speravano sparissimo come l’Udc, invece siamo determinanti”. E sull’ipotesi di un governassimo: “Faccio fatica a capire come Bersani sia finito in questa palude. Se si deve, si faccia il governo”.

11-04-2013 PDL,SCHIFANI:O GOVERNO CON NOI O AL VOTO
"Non è colpa del Popolo della Libertà se dopo un mese e mezzo l'Italia non ha un governo", dice il presidente dei senatori PdL Schifani, al Tg1. "Bersani insiste per un esecutivo di cambiamento - aggiunge Schifani - ma anche noi siamo per cambiare il Paese e la vita dei cittadini italiani, che vedono aumentare la pressione fiscale e la disoccupazione mentre crolla la produzione industriale. Allora, facciamolo insieme. Se così non fosse, meglio votare".

09-04-2013 BOSSI: VOTI A GRILLO INUTILI, FANNO CASINO
Bossi non usa mezzi termini commentando la decisione del M5S di occupare le Camere: "Non è che rimedi la situazione occupando"."Ho l'impressione che facciano casino e basta, alle prossime elezioni vanno giù perché i voti dati a loro non sono serviti a nulla". Sulle analogie M5S-Lega:"Per certe cose sì,ma noi avevamo un progetto e una visione". Sulle contestazioni a Pontida,Bossi attacca il segretario veneto Tosi: "In Veneto per forza dobbiamo fare il congresso", dice mettendo sotto accusa la gestione da pugno duro del sindaco di Verona. E Tosi replica: "Le polemiche non interessano né me né gli elettori leghisti".

09-04-2013 BOSSI: BERLUSCONI SIA FURBO, VOTI BERSANI
"Se fossi in Berlusconi darei i voti per il governo a Bersani tanto in pochi mesi va a schiantarsi, e poi vinco. Se fosse furbo, dall'incontro con Bersani uscirebbe qualcosa". Così Bossi, presidente della Lega, commentando l'incontro tra i due leader. Quanto alla possibilità che la Lega possa appoggiare il Pd al Senato, "permettetemi di non rispondere...", ha glissato. "Il governo non si fa più, si fa il presidente della Repubblica - ha detto - bisogna trovare qualcuno che non sia un leader e che possa ricevere l'applauso di tutti. Marini? Potrebbe essere il meno peggio". "Una donna? si chiede - non lo so".

12-04-2013 BERLUSCONI: NON ESISTE IL SALVACONDOTTO
Il Colle al Pd? “Noi siamo sicuramente pronti a discuterne”. Lo dice l’ex primo ministro e leader del PdL, Berlusconi, in un’intervista a “Repubblica”. “Siamo disponibili a individuare un presidente della Repubblica che sia di garanzia per tutti e a contribuire alla nascita di un governo in grado di affrontare l’emergenza”, dice. No all’idea di un “salvacondotto” per i suoi processi. Berlusconi rifiuta uno scambio per superare i suoi processi: si affiderà alla Cassazione: “Non sono preoccupato per i miei processi. All’amnistia non ci penso. Credo non ci pensi nessun”. Il problema è “l’economia a pezzi” e di rilanciare il sistema economico.

12-04-2013 COLLE, MARONI: NO LEGA A CANDIDATURA AMATO
Il presidente della Regione Lombardia e segretario della Lega, Maroni, avvicinato dai giornalisti, ha riferito i contenuti dell’incontro di ieri con Bersani. “Ho ribadito il ‘no’ alle candidature di alcuni nomi per il Quirinale, tra cui quello di Amato”. “A Bersani ho risposto che siamo naturalmente interessati alle discussioni e votazioni. Vedremo quali saranno le proposte sarebbe meglio una donna”. Poi: “Quello che leggo sui giornali è diverso da ciò che hanno in mente Berlusconi e Bersani con cui ho parlato”, ha precisato Maroni. Infine, sul “nodo” espulsioni: “Nessuna retromarcia. Le affermazioni di Bossi? Salvini sta gestendo la questione”.
13-04-2013 BERLUSCONI: PD DIVISO, COLLE A RISCHIO
"A causa delle divisioni del Pd rischiamo di avere delle persone inadatte" al Colle. E' quanto ha detto il presidente del PdL Berlusconi,nel corso di una cena a Bari con imprenditori e rappresentanti locali della Puglia. Sul governo ha aggiunto: "La sinistra faccia autocritica per i suoi errori. Solo così potremo far nascere un esecutivo insieme. Altrimenti, subito il voto". Poi ha parlato di elezione diretta del Capo dello Stato e dei grillini,che ha definito "turisti della democrazia". Al termine della cena ha detto: "Sabato prossimo avremo un nuovo Presidente?Che Dio ce la mandi buona. Io ho un mio candidato, ma non i numeri".
13-04-2013 BERLUSCONI: SERVE UN GOVERNO SUBITO
"Abbiamo bisogno di un governo subito, ci sono troppe cose che si devono fare per uscire da questa crisi recessiva che sta diventando troppo grande. Avete visto aziende che chiudono e licenziamenti. Abbiamo bisogno di un governo che sia in grado di cambiare questa situazione". Lo ha affermato il leader del PdL Berlusconi arrivando a Bari per prendere parte oggi alla manifestazione di piazza organizzata dal PdL.
14-04-2013 BERLUSCONI: PRODI AL COLLE?TUTTI ALL'ESTERO
Berlusconi ha parlato anche di Prodi e di una sua possibile elezione al Quirinale: "Con lui presidente della Repubblica ci converrebbe andare tutti all' estero. Prorio lui che ci ha fatto pagare una tassa vergognosa per entrare nell'euro". Su Bersani: "Vuole i nostri voti, ma non un governo con noi. Allora io gli dico: Bersani, noi siamo moderati, ma non abbiamo l'anello al naso, Il Il Pd vuole mettersi la democrazia sotto i piedi". L'ex premier ha attaccato anche i grillini: "Sono dei dilettanti allo sbaraglio". Infine l'annuncio: "Se si vota, sarò candidato premier. I sondaggi ci danno al 34%".
14-04-2013 BERLUSCONI: GOVERNO FORTE O VOTO A GIUGNO
"O c'è subito un governo forte e stabile per l'Italia o è meglio ridare subito la parola agli italiani votando a giugno". Lo ha detto il leader del PdL, Berlusconi, parlando a Bari, alla manifestazione del suo partito. "Ritorno con la memoria nel '94 quando - ha aggiunto - scesi in campo contro il comunismo e vincemmo. Ebbene, oggi dobbiamo vincere anche questa volta". Sui magistrati: "Alcuni pm hanno cambiato la storia democratica del Paese. Sono dei faziosi che usano la giustizia a fini di lotta politica". Sul governo: "Questa assurda paralisi è inaccettabile". Sul Pd: "Tenta di prendersi tutte le cariche".
15-04-2013 PDL E LEGA: PD E SEL PER MURO CONTRO MURO
PdL e Lega replicano a Vendola che ha definito “intollerabile” l’esclusione del nome di Prodi tra i possibili candidati al Quirinale. “Vendola punta a teleguidare il Pd in una scelta per la radicalizzazione”, ha commentato Cicchitto (PdL). E Capezzone (PdL): “Se la logica, sul Quirinale e su tutto, è quella illustrata da Vendola, se ne deduce che lui e Bersani vogliono il muro contro muro”. Il vice capogruppo alla capogruppo alla Camera della Lega Pini ha detto: “Intollerabile è voler imporre il metodo Boldrini, ovvero l’occupazione da parte della sinistra di tutte le istituzioni”.

16-04-2013 COLLE, BERLUSCONI: FASE INDETERMINATA
“Mi auguro che si elegga il presidente della Repubblica al primo voto. Magari, ma vedo la situazione ancora assolutamente indeterminata”. Così Berlusconi al Tg5. “Abbiamo chiarito la nostra posizione sin dal primo giorno successivo alla comunicazione dei risultati elettorali. Siamo in campo a disposizione per collaborare a un governo che possa provvedere a fare quelle leggi, che dovrebbero far ripartire da subito l’economia, invertendo la situazione attuale”. E conclude: “Aspettiamo indicazioni dal Pd”.

16-04-2013 ALFANO VEDE MONTIANI: SI LAVORA SU AMATO
"Con Alfano siamo d'accordo sul fatto che il prossimo capo dello Stato debba essere espressione di tutte le principali forze politiche, possibilmente eletto già nelle prime votazioni". Così il coordinatore nazionale di Scelta civica, Olivero, dopo un incontro con il segretario del PdL, sottolineando che "se il Pd proponesse il nome di Amato e il PdL fosse d'accordo, a fronte di una larga convergenza, noi non faremmo mancare il nostro appoggio". Olivero ha riferito che con Alfano "non sono stati fatti nomi". Ma da fonti parlamentari si è appreso che intermediari stanno lavorando ad una intesa Pd-PdL proprio sul nome di Amato.

18-04-2013 BERLUSCONI REPLICA: “NON AVETE RISPETTO PER GLI AVVERSARI”
"Vi stavamo aspettando, così dimostrate che con questo modo di fare non avete rispetto per gli avversari - ha detto Berlusconi dal palco - noi nella nostra storia non abbiamo mai fatto cose del genere. Siamo più avanti. E non vi dico dal lato estetico, perché qui ci sono belle ragazze, perché voi lì con quelle barbe non so come vi svegliate la mattina". "Noi mai nella nostra storia, e io sono nella storia della democrazia italiana da 20 anni, abbiamo fatto quello che stanno facendo questi signori qui e li chiamo signori solo perché noi siamo i veri signori", ha aggiunto l'ex premier. "Non siamo come quei signori lì, che si fanno le riunioni notturne da soli, voi siete abituati a parlarvi solo tra di voi...", ha proseguito Berlusconi cercando di zittire i contestatori e mentre i suoi gridavano "Silvio, Silvio". "Noi siamo i difensori della libertà, noi difendiamo la democrazia, gli altri, la sinistra, la democrazia non sanno nemmeno dove sta di casa", ha quindi dichiarato il Cavaliere mentre i contestatori venivano allontanati dalla piazza. "State pronti e tenete il motore acceso - ha detto ancora rivolto ai sostenitori del Pdl - perché potrebbe arrivare un’altra campagna elettorale nazionale e questa volta possiamo vincere sia alla Camera che al Sen

ato. O un governo forte per l’Italia o meglio ridare la parola subito agli italiani ed andare a votare a giugno". Secondo Berlusconi "il Pdl è ritornato ad essere il primo partito in Italia". "I sondaggi sono molto positivi con cinque punti in più rispetto a due mesi fa. Siamo saliti dal 21 al 26%", ha spiegato, precisando che il centrodestra è in vantaggio di quattro punti sul centrosinistra. Berlusconi non ha risparmiato critiche a Grillo e al Movimento 5 stelle ("veri e propri dilettanti allo sbaraglio"). "Il sondaggio internet dei Grillini per scegliere il Presidente della Repubblica è cosa d’altro mondo - ha detto - . Da questa lotteria su internet è uscita la Gabanelli, una signora di Report che vuole mandare tutti in galera". Poi ha scherzato: "Qualcuno ha detto che con la Gabanelli al Colle sulla bandiera avremmo dovuto cambiare simbolo e dipingere un paio di manette. In questi giorni ho sudato freddo, pensando anche che al suo posto a Rai 3 sarebbe potuto andare Romano Prodi". Infine ha rivolto un appello agli elettori ad andare a votare evitando l’astensionismo, poi si è rivolto anche a quanti in Friuli Venezia Giulia hanno votato a febbraio altre forze politiche.

"Ai 10mila friulani e giuliani che hanno votato per la lista di Oscar Giannino - ha detto Berlusconi - dico che dopo aver constatato che il loro voto è andato disperso, possono contare sul fatto che possiamo essere noi a rappresentarli in Parlamento, data la nostra comune impostazione liberale". Stesso discorso per gli 82.600 friulani e giuliani che hanno votato per Monti, per Fini e per Casini: "Con quei voti avremmo oggi la maggioranza alla Camera e al Senato e avremmo eletto uno dei nostri alla presidenza della Repubblica, inoltre - ha aggiunto - avremmo dato all’Italia un governo liberale ed efficiente".

19-04-2013 ALFANO: PRODI? PD PENSA SIA CONGRESSO DEL PCI
“Trattano l’elezione del presidente della Repubblica come se fosse il congresso Pci-Pds-Ds e il Quirinale come fosse la sede di partito. È chiaro che ci comporteremo di conseguenza”. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, criticando la scelta del Pd di proporre il nome di Prodi per il Quirinale. “Hanno candidato Prodi per tentare di unire il Pd e dividere l’Italia contro lo spirito della Costituzione”, dice Alfano.

19-04-2013 COLLE, GASPARRI: IL PDL VALUTA LA CANCELLIERI
“Ieri c’è stato un incontro tra Scelta civica e PdL e ci è stato proposto di convergere su Anna Maria Cancellieri, attuale ministro dell’Interno, è una valutazione che faremo più tardi”. Lo ha detto Maurizio Gasparri del PdL aggiungendo che l’ipotesi Cancellieri “ci interessa anche per il futuro, per aprire un dialogo con un’area alternativa alla sinistra”.

19-04-2013 ALFANO: PRODI È STATO UN FLOP CLAMOROSO
“Prodi non c’è l’ha fatta. A scrutinio completato non è sufficiente dire che non c’è l’ha fatta. Bisogna essere più precisi: è stato un flop clamoroso”. Così scrive il segretario PdL, Alfano, in un tweet, commentando il mancato raggiungimento del quorum da parte di Prodi nella quarta votazione per il capo dello Stato. “Marini ieri ha ottenuto 521 voti. Prodi oggi 395”, scrive sempre su Twitter. La “candidatura Marini è stata ritirata. Che farà ora” il “Pd con Prodi che ha avuto 126 voti in meno?”. Intanto Berlusconi ha convocato un vertice a Palazzo Grazioli per fare il punto sulle mosse da compiere in vista del quinto scrutinio di domani.

19-04-2013 LEGA: DOMANI DECIDIAMO SU CANCELLIERI
“Prodi colpito e affondato, ottima notizia” scrive su Facebook il segretario della Lega, Maroni. E adesso cosa farà il Carroccio? “Abbiamo sempre auspicato la candidatura di una donna – spiega il capogruppo alla Camera, Bitonci-. E valuteremo domani mattina se appoggiare o meno Anna Maria Cancellieri”. “Maroni – ricorda – ha sempre detto che avrebbe visto con favore un capo dello Stato donna. Ma su chi possa essere la donna, aspettiamo l’incontro che avremo domani”. I grandi elettori leghisti si vedranno alle 9:30.

20-04-2013 PDL DISERTA, LEGA VOTA SCHEDA BIANCA
Il PdL, secondo quanto riportato dalla agenzia Ansa, ha deciso nel corso della riunione dei gruppi di Camera e Senato, di non partecipare al quinto scrutinio per l’elezione del capo dello Stato. I gruppi della Lega Nord al termine di una riunione svoltasi a Montecitorio hanno deciso, su proposta del segretario federale, Roberto Maroni, di partecipare alla quinta votazione per l’elezione del capo dello Stato, ma di votare scheda bianca.

20-04-2013 BERLUSCONI: SÌ A TUTTI I NOMI CONDIVISI
Berlusconi si augura che il Pd “torni a una volontà di condivisione”. E dice: “Voteremo qualsiasi candidato al Colle ci presentino che possa poi portare alla possibilità di un governo condiviso” con il Pd. “Altrimenti – spiega – non parteciperemo alla votazione”, come ieri. “Avevamo sperato che il Pd avesse capito che con Grillo non si può fare nulla di serio, ma così non è stato”. “Il Capo dello Stato deve essere eletto direttamente dai cittadini, non da segreterie dei partiti con i loro sporchi giochi”. La notizia delle dimissioni di Bersani Berlusconi l’ha data ad una cena elettorale per Alemanno dicendo: questa “vi farà tornare l’appetito”.

22-04-2013 ALFANO: ESECUTIVO FORTE O MEGLIO IL VOTO
“Il nostro obiettivo è un esecutivo forte, altrimenti si torni alle urne”. Lo dice il segretario del PdL, Alfano, in un’intervista al Messaggero in cui sottolinea il “no” ai “tecnici”. Un governo Pd-PdL? “Dipende dal programma”, aggiungendo che “tutto il centrodestra si è comportato con assoluto senso di responsabilità nella partita del Colle”. “Berlusconi è apparso come un vero statista dicendo fin dal primo giorno di essere disposto a sostenere per il Quirinale un candidato espressione del Pd e idem per palazzo Chigi se questo era necessario per realizzare un governo forte, capace di risolvere i problemi dell’Italia”.

25-04-2013 ALFANO AL PD: PER NOI NO A UN GOVERNICCHIO
“È bene chiarire al Pd che per noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno sostegno reale, visibile. Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”. Così il leader PdL, Alfano, in una nota rivolta al Pd. “Abbiamo la netta impressione – afferma – che il Pd un governo forte non voglia farlo, ma non possa dirlo. È desolante la lettura, sui giornali delle dichiarazioni di numerosissimi esponenti del Pd. Un florilegio di attacchi al PdL”.

25-04-2013 SCHIFANI: PD GARANTISCA COMPATTEZZA
“I problemi interni al Pd non sono sopiti e la compattezza di questo partito deve esserci garantita”. Lo dice il capogruppo del PdL al Senato Shifani a Porta a porta. Dopo aver espresso stima per Enrico Letta e “apprezzamento per la definizione di governo di sevizio al Paese”, Schifani cita dichiarazioni di esponenti del Pd, tra cui quella di Rosy Bindi, che esprimono “disagio” per un governo insieme al PdL. “Queste dichiarazioni – ribadisce Schifani – fanno capire che ci sono problemi nel Pd”.

25-04-2013 MARONI: “NAPOLITANO HA ASCOLTATO LA LEGA”
“Su Amato, il presidente Napolitano ha dato ascolto alla Lega. Bene. Incontreremo Enrico Letta per sentire cosa propone per il Nord”. Lo ha scritto il segretario della Lega, Maroni, su Twitter. La Lega, nei giorni scorsi, avrebbe spinto in più occasioni affinché si arrivasse a una soluzione con Enrico Letta premier incaricato, vista anche la forte contrarietà del “Carroccio” all’ipotesi Amato. Per questo motivo, fonti vicine al segretario Maroni, al momento, escludono che la Lega possa stare all’opposizione di un governo Letta.

26-04-2013 BERLUSCONI: BENE LETTA, ATTEGGIAMENTO POSITIVO
“Sono stato lungamente al telefono con i miei, sono molto confortati. Mi hanno detto che le cose procedono bene e che non si è parlato di ministeri e di nomi ma delle cose da fare. Da parte di Letta c’è stato un atteggiamento molto positivo. Nodi da sciogliere? Problemi veri non mi sembrano che ci siano, certamente non possiamo pretendere un accordo al 100%”. Così il leader del PdL, Berlusconi, a Tgcom24. Sui ministri: “L’indicazione di Napolitano è quella di nomi di nuova generazione, con una notevole presenza di donne. Questo mi esclude, anche se non ho mai avuto la voglia di essere membro dell’esecutivo”.

28-04-2013 ALFANO: GESTO ISOLDATO E TRAGICO DI UN FOLLE
“L’attentato ai due carabinieri è un gesto isolato e tragico di un folle che voleva suicidarsi. Sulla vicenda sono tuttavia in corso ulteriori accertamenti”. Così il ministro degli Interni, Alfano, spiegando di essere “pronto a riferire in Parlamento sull’accaduto”. “La situazione dell’ordine pubblico nel Paese – ha aggiunto – non desta preoccupazione, anche se sono stati rafforzati i controlli sugli obiettivi a rischio”. Sui feriti: “Il brigadiere Giangrande è in prognosi riservata, il carabiniere scelto Negri non è grave”. Alfano ha poi espresso a nome del governo “solidarietà e vicinanza all’Arma e alle famiglie dei carabinieri feriti”.

29-04-2013 BERLUSCONI:I 5 STELLE INIDONEI A ESECUTIVO
Berlusconi, parlando ai deputati PdL a Montecitorio del voto di fiducia al governo, secondo quanto riferito, avrebbe detto che i "5 stelle" sarebbero inidonei a partecipare all'esecutivo. "Sta a noi comportarci in modo adeguato -continua- per allontanare la voglia che il Pd potrebbe avere di tornare a cercare voti e convergenze col M5S". E conclude: "Aspettiamo da Letta indicazioni sull'Imu, il deprezzamento delle case e il dramma delle famiglie". Si è detto poi favorevole alla Convenzione per le riforme costituzionali."Sarebbe bello -avrebbe detto Berlusconi- se il presidente della Convenzione fosse il presidente del PdL..."


29-04-2013 ALFANO:DA LETTA MUSICA PER NOSTRE ORECCHIE
"Ho condiviso il discorso di Letta dalla prima all'ultima parola. Esprimo grande soddisfazione. Tanti dei valori per i quali ci siamo battuti non solo sono stati accolti ma hanno trovato piena cittadinanza". Così il segretario del PdL Alfano, dopo l'intervento del premier per chiedere la fiducia. "Abbiamo sentito musica per le nostre orecchie e la grande notizia è che non si paga la rata di giugno dell'Imu". Al termine del discorso Alfano stringe la mano a Letta, è la foto delle larghe intese tra il Pd e il PdL.


01-05-2013 ALFANO: L'IMU A GIUGNO NON SI PAGHERA'
"Non c'è mai stato nulla da chiarire: c'è un fatto oggettivo, a giugno i cittadini non pagheranno l'Imu". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Alfano, ai giornalisti che gli chiedevano se fosse stato chiarito il punto legato all'abolizione dell'Imu che in un primo tempo aveva creato tensioni all'interno dell'esecutivo. Alfano ha anche aggiunto di non temere "affatto" che la sospensione del pagamento dell'Imu a giugno si possa poi tradurre in un rialzo a fine anno


01-05-2013 BERLUSCONI: VIA L'IMU O NON CI STIAMO
L'ex premier Silvio Berlusconi si è detto fiducioso "sia per l'abrogazione dell'Imu per il futuro sia per la restituzione di quanto pagato fino ad oggi". "Non potremmo - ha spiegato il leader del PdL - essere parte di un governo che non attuasse queste misure né lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo preso questo impegno con i nostri elettori e dobbiamo rispettarlo". Sull'Ue: "Dobbiamo andare in Europa a trattare perché con la crisi recessiva che c'è e che è derivata anche dalle misure che ci hanno imposto bisogna ridiscutere gli impegni assunti".


03-05-2013 BERLUSCONI: IMU, VOTO O MANTENERE PAROLA
"Non potremmo veramente far parte di un governo, o anche soltanto sostenere dall'esterno un governo,che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato (sull'abolizione dell'Imu, ndr). Perderemmo completamente la faccia e non credo sia assolutamente il caso" spiega il leader PdL, Berlusconi, al Tg5. "Il fatto di aver colpito" con l'Imu la casa "ha portato una forte negatività nella psicologia delle famiglie", dice. "E la negatività è un fattore" che induce "la contrazione dei consumi e il blocco degli investimenti".


06-05-2013 BERLUSCONI: SINISTRA DEMONIZZÒ ANDREOTTI
“Con Andreotti scompare un protagonista politico e un uomo di governo che ha datto la storia d’Italia, dalla ricostruzione post-bellica in poi”. Così il leader del PdL, Berlusconi, sulla scomparsa del senatore a vita. “Contro di lui – ha proseguito l’ex premier – la sinistra ha sperimentato una forma di lotta indegna di un Paese civile, basata sulla demonizzazione dell’avversario e sulla persecuzione giudiziaria. Un calvario che Andreotti ha superato con dignità e compostezza, uscendone vincitore. Ora auspichiamo che agli anni della demonizzazione segua una pacificazione, di cui il governo Letta può essere il giusto prologo”.
06-05-2013 DICO IO: Andreotti è stato condannato dalla sinistra ed è stato vittima di odio, Berlusconi sarà perseguitato anche lui dalla sinistra.


08-05-2013 ALFANO: “FEMMINICIDIO NEL PROSSIMO CDM”
Di femminicidio “discuteremo nel prossimo Consiglio dei ministri, anche sulla base della proposta del ministro Idem che ha parlato della costituzione di una task force”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al Tg1. “Una rotta c’è già ed è il piano nazionale contro la violenza sulle donne approvato la scorsa legislatura”. Inoltre per il ministro “non esiste un limite di spesa” in merito. Per Alfano “la crisi economica e la povertà” possono suscitare violenza “ma la situazione dell’ordine pubblico è serena”.

09-05-2013 BERLUSCONI: VITTORIA BLOCCO RATA IMU
"Sono felice che il Consiglio dei ministri,come primo decreto, abbia bloccato il pagamento della rata Imu di giugno", dice il leader PdL, Berlusconi. E' "una bella vittoria,una grande soddisfazione ma non basta". "Servono con urgenza altri provvedimenti", come rivedere i poteri di Equitalia e la riforma del fisco fino ad "abolire l'Irap" in 5 anni. Berlusconi spera che "il clima da congresso permanente del Pd non condizioni il governo". Il PdL sarà "responsabile" nel sostenere le riforme, "speriamo lo faccia anche il Pd". Quanto a Grillo "è nervoso" perché i "burattini che sono in Parlamento e, che guida attraverso Internet,gli stanno scappando di mano".


09-05-2013 BERLUSCONI:CONVENZIONE E' "TEMPO PERSO"
" La Convenzione per le riforme "non è prevista dalla nostra Costituzione, richiederebbe dei tempi di approvazione che non farebbero altro che allungare il percorso per il cambiamento", e dunque è "tutto tempo perso". Così Berlusconi a "Mattino 5". Per Berlusconi la riforma della Costituzione deve essere portata avanti dal Parlamento, come dice l'articolo 138. Quanto alla sua candidatura alla presidenza della Convenzione, tutto era nato "da una mia battuta scherzosa detta entrando al Senato", ha affermato. Berlusconi ha tenuto ieri un vertice a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore del PdL per fare il punto.


10-05-2013 PDL DOMANI IN PIAZZA A DIFESA DI BERLUSCONI

Il PdL sarà domani in piazza a Brescia in difesa di Berlusconi che sarà presente alla manifestazione. Per Berlusconi, nel processo sui diritti Mediaset, in Appello è stata confermata la condanna a 4 anni e a 5 di interdizione dai pubblici uffici. L’ex premier ha ribadito: “Ho fiducia nella Cassazione, tutte le volte sono stato assolto”. Ieri la Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di Berlusconi per la presunta compravendita dei senatori affinché passassero al centrodestra determinando la caduta del governo Prodi.
10-05-2013 IUS SOLI, LA RUSSA: "GRILLO CONDIVISIBILE"
"Finalmente una posizione chiara e condivisibile da Grillo: no allo "ius soli" salvo referendum. Ma siccome in Italia non esiste il referendum propositivo (Grillo evidentemente non lo sa, ma pazienza!) bisogna che ci sia un impegno sin d'ora a promuovere un referendum abrogativo se venisse approvata una legge siffatta". Così La Russa (Fratelli d'Italia). "Fratelli d'Italia - ha aggiunto - sicuramente sarebbe in prima linea nella raccolta delle firme. Grillo si impegna a farlo?".


11-05-2013 BERLUSCONI: “NON MI HANNO INTIMIDITO”
“Sono venuto qui in piazza per dirvi tre parole: io sono qui e resto qui più determinato e convinto di prima”, “se qualcuno pensava di scoraggiarmi”, di “intimidirmi”, “si è sbagliato di grosso”. Queste l’esordio del leader PdL, Berlusconi, intervenuto in piazza a Brescia, accolto da fischi e applausi. “L’Italia una volta era culla del diritto, “ora è un Paese malato”. “Giudici non imparziali vogliono eliminarmi”. Ma non mi impedirete “di essere leader del PdL”. “Solo essendo al governo” possiamo attuare “le nostre ricetta anticrisi” ricorda. “Da giugno le famiglie italiane non pagheranno l’Imu sulla prima casa”. “Abbiamo onorato gli impegni”.


11-05-2013 BERLUSCONI: CONDANNA ASSURDA MA IO LEALE
“L’assurda condanna su Mediaset non mi farà fare un fallo di reazione, come qualcuno ha sperato. Continuerò a sostenere il governo” dice Berlusconi parlando in piazza a Brescia, alla manifestazione del PdL a suo sostegno. “Sono una persona leale”, “quando stringo un mano”, firmo “un contratto”. Berlusconi ricorda poi che in Italia è “necessario” riformare la giustizia. “I magistrati purtroppo non pagano mai per i loro errori”. “Ieri ho visto le immagini” di Tortora, “tantissimi italiani “entrano nel tritacarne della giustizia. Bisogna poi “tagliare le unghie” al “mostro” Equitalia. Abolire per “sempre” l’Imu, evitare l’aumento Iva.


11-05-2013 RUBY, BERLUSCONI: NULLA DA NASCONDERE
“Alle cene non poteva succedere nulla che potesse essere definito scorretto e imbarazzante. C’era un grande tavolo dove si parlava di tutto. Tutti potevano fotografare o raccontare perché non c’era alcunché di non raccontabile. Io non ho niente da nascondere …”. È uno stralcio dell’intervista al leader del PdL, Berlusconi, in onda domani su Canale 5 nello speciale “La guerra dei vent’anni: Ruby, ultimo atto”, alla vigilia dell’udienza del processo Ruby. “Non ho mai avuto rapporti intimi con Ruby – racconta l’ex premier -, una ragazza che si era presentata con una storia terribile e che io ho solo aiutato”.


11-05-2013 ALFANO A BRESCIA, POLEMICHE BINDI-PDL
L’annuncio del segretario del PdL, Alfano, della sua presenza alla manifestazione di Brescia ha scatenato la reazione del presidente dimissionario del Pd, Rosy Bindi. “Trovo molto grave – ha detto – la presenza di Alfano a Brescia. Possiamo dirgli che non accettiamo la sua partecipazione in quanto vicepremier?. “Se per la Bindi – ha replicato il ministro del PdL Lupi – è grave che Alfano vada ad una manifestazione del suo partito, che è solo elettorale, per me invece non lo è che il premier Letta vada all’Assemblea del Pd”-


11-05-2013 ALFANO: TUTTI A BRESCIA CON BERLUSCONI
“Leale al Paese, leale al governo, leale al Popolo della libertà. Per qualcuno è troppo, per me è giusto”. Lo scrive su Twitter il segretario PdL, vicepremier e ministro dell’Interno, Alfano, replicando alle polemiche sulla sua presenza, oggi a Brescia, alla manifestazione del PdL a sostegno di Berlusconi. “Oggi pomeriggio a Brescia, tutti a fianco al presidente Berlusconi e al nostro sindaco Paroli” aveva scritto in precedenza su Twitter Alfano.

12-05-2013 CICCHITTO: SI TACE SU ATTACCHI SQUADRISTI
“L’Associazione Nazionale Magistrati ha confermato di essere un soggetto politico che interviene sistematicamente in ogni polemica, ritenendo che questa sia la sua vera missione” dice il presidente della commissione Esteri della Camera Cicchitto. “Piuttosto chi attacca Alfano tace invece – aggiunge – sull’attacco squadrista alla manifestazione di Brescia da parte di centri sociali e grillino. Ormai tenendo anche conto di altri incidenti e provocazioni avvenute a Roma, c’è un uso irresponsabile della rete con aggressioni anche personali alle persone che tendono poi a tradursi anche in aggressioni fisiche” conclude Cicchitto.


12-05-2013 BRUNETTA: È GRAVE IL SILENZIO DI SEL
Il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta, invia un messaggio a Boldrini e a Vendola: “Mi rivolgo a voi come autorità istituzionali e nello stesso tempo massime figure politiche di Sinistra ecologia e libertà. Ieri a Brescia, i teppisti, che hanno cercato di impedire in piazza la libertà di manifestazione politica del PdL, erano radunati intorno a numerose bandiere rosse del Sel, come documentato dalle immagini televisive”. Ci sono due possibili interpretazioni: o quelle bandiere erano state rubate. Ed in quel caso vi corre l’obbligo di denunciate il furto” oppure “erano sventolate da militanti del vostro partito” e questo, dice, è un fatto “grave”.


13-05-2013 BERLUSCONI: MAI PARAGONATO A TORTORA
“Io non mi sono affatto paragonato a Tortora”, “le figlie di Tortora, la compagna di Tortora e Pannella hanno perso una buona occasione per stare zitti e non fare brutta figura”. Lo scrive Berlusconi in una nota, a proposito della polemica sorta dopo che l’ex premier ha citato il caso Tortora in merito alla sua situazione giudiziaria. “Ho solo ricordato, con commozione e con rispetto, un suo pensiero che – aggiunge – può ben essere il pensiero di tutti coloro che stanno per essere sottoposti al giudizio di un giudice”.


13-05-2013 ALFANO: PROBLEMI, MA SIAMO SU STRADA GIUSTA
I problemi ci sono ma il governo non ha intenzione di farsi “sopraffare dai problemi” anche perché noi ci “occupiamo dei problemi del Paese e lavoriamo per il bene dell’Italia”. Così Alfano, ministro dell’Interno e vicepremier in conferenza stampa congiunta con Letta. “Siamo convinti di essere sulla strada giusta. Siamo soddisfatti del lavoro fatto, che non è solo di semina ma anche di primo raccolto”, sottolinea ancora Alfano, che assicura: “La decisione di vietare ai ministri di partecipare a manifestazioni e comizi è stata condivisa e concordata”. E alla domanda sulle dimissioni da segretario PdL: “Sono vicepremier per questo”.


13-05-2013 ALFANO: A BRESCIA NO KERMESSE ANTI-PM
"Non c'è stato nessun cedimento da parte di nessuno ma si è trovata una soluzione di equilibrio e per quanto riguarda i fatti di Brescia Alfano ha chiarito che non si è trattata di una kermesse contro i giudici ma di una manifestazione elettorale". Così la portavoce del vicepremier, riassume la posizione espressa da Alfano a Spineto. "Il PdL -aggiunge la portavoce- non abbassa la sua bandiera e non accetta appiattimenti della propria identità politica ma continua a stare accanto al suo leader di riferimento".

14-05-2013 BERLUSCONI: FALSITÀ ISPIRATE DALL’ODIO
“Non mi è stato possibile ascoltare la requisitoria. Ho letto le agenzie. Che devo dire? Teoremi, illazioni, forzature, falsità ispirate dal pregiudizio e dall’odio, tutto contro l’evidenza, al di là dell’immaginabile e del ridicolo. Ma tutto è consentito sotto lo scudo di una toga. Povera Italia!”. Così, in una nota, Silvio Berlusconi commenta la requisitoria di Ilda Mocassini che al processo Ruby ha chiesto la condanna del Cavaliere a sei anni di carcere con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.


14-05-2013 RUBY, DIFESA: RICHIESTA SCONNESSA DA REALTÀ
“È una richiesta molto alta, altissima se rapportata al fatto storico contestato”. È il commento del difensore di Silvio Belusconi, l’avvocato Ghedini, sulla richiesta di condanna a sei anni di reclusione per il suo assistito, nel processo Ruby. È una richiesta “sconnessa dalla realtà processuale”, ha sottolineato, “la Procura ha dato solo indicazioni parziali, senza riscontri”. “In pratica – conclude – i pm hanno parlato di un altro processo, non di questo”.


14-05-2013 PDL: NEL MONDO LEADER NON SI ELIMINA COSI'
Condanna a 6 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il PdL contesta la richiesta di condanna della pm Boccassini contro Berlusconi. Nitto Palma,presidente della commissione giustizia del Senato, esprime "perplessità" sulla richiesta di condanna. "Sarebbe il primo caso nel mondo occidentale di un leader politico escluso dalla politica",dice, non per via elettorale "ma per via giudiziaria". Capezzone, presidente della commissione finanze della Camera, dice: "E' in corso un attacco politico contro Berlusconi".


14-05-2013 MANIFESTAZIONE BRESCIA SCINTILLE PDL-BOLDRINI
Scintille a Montecitorio tra il PdL e la presidente della Camera Laura Boldrini, accusata di non aver condannato il comportamento dei militanti di Sel, il partito dal quale proviene, alla manifestazione di Brescia. Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, parla degli "insulti" di Sel che "impedivano una manifestazione democratica". Non ha visto "alcuna presa di distanza del suo partito n¾ sua". Immediata la replica della Boldrini: "Il presidente della Camera si riserva d'intervenire quando lo ritiene necessario e non su sollecitazione di parte". Ricorda anche di aver difeso "le deputate del PdL insultate in quanto donne".


14-05-2013 PDL A BRESCIA, BRUNETTA ATTACCA BOLDRINI: “NON HA DATO SOLIDARIETÀ A PDL”
Alla Camera il capogruppo del Pdl a Montecitorio torna sugli episodi di Brescia e alle contestazioni dei militanti di Sinistra ecologia e libertà agli esponenti berlusconiani. E arriva a non chiamare presidente la Boldrini, colpevole – secondo il professore veneziano – di non aver visto o sentito prese di distanza del partito che ha candidato l’ex portavoce dell’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. “Deputato Boldrini – ha quasi urlato Brunetta – visto che lei chiama il sottoscritto presidente di gruppo ‘deputato’, io a Brescia c’ero e ho dovuto svolgere la mia attività politica scortato dalla polizia. Ho visto le bandiere e gli insulti dei militanti di Sel, il suo partito, che impedivano una manifestazione democratica”. Ma, insiste, “non ho visto alcuna presa di distanza né del suo partito, né sua e né dal Movimento 5 stelle”. L’esponente azzurro incalza: “Io ora le chiedo: ha due pesi e due misure per la sua solidarietà?”. La polemica monta e la alimenta il vicecapogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri: “È davvero spiacevole l’assenza di adeguate forme di solidarietà da parte di taluni vertici istituzionali nei confronti di esponenti del centrodestra vittime di aggressioni e minacce. La solidarietà, infatti non andrebbe sollecitata, ma dovrebbe essere doverosa e spontanea. Certe dissertazioni sono tanto incomprensibili quanto dannose”. Al gruppo si aggiunge la deputata berlusconiana Elvira Savino: “Temo che Laura Borldrini non abbia ancora compreso bene di essere la presidente della Camera dei deputati. Si crede invece la paladina delle donne, ruolo autocelebrativo nonché inutile che, tra l’altro, nessuna le ha mai chiesto di esercitare. Alla presidente Boldrini è richiesto di difendere l’onorabilità e le prerogative dei deputati e delle deputate in quanto rappresentanti della sovranità popolare e non in quanto donne o uomini”.


15-05-2013 CICCHITTO: BOLDRINI NON GARANTISCE PIÙ
L’esponente PdL, Cicchitto, torna sul dibattito svoltosi alla Camera a proposito dello scontro tra militanti di Sel e M5S con elementi del PdL a Brescia. Con l’occasione Cicchitto ha attaccato violentemente la presidente della Camera Boldrini rimproverandole una discriminazione sessista alla rovescia per aver espresso solidarietà alle sole donne del PdL coinvolte: si tratterebbe di un atto gravissimo per una fuga da responsabilità istituzionali. Cicchitto ha evidenziato che stanno sorgendo problemi di ordine pubblico.

16-05-2013 BERLUSCONI:NO REAZIONI A CALCI NEGLI STINCHI
"C'è una forte possibilità che questo governo possa andare avanti ed è un momento che consideriamo epocale". Così Berlusconi alla cena elettorale per Alemanno a Roma, aggiungendo: "Sono ottimista di natura e mi auguro che il patto a cui siamo arrivati" con il Pd, "ponga fine a quella che è stata una guerra civile durata 20 anni". Sulla tenuta del governo delle larghe intese aggiunge:"Resteremo, ci batteremo anche se ci prendono a calci negli stinchi e saremo capaci di non rispondere ai calci nell'interesse del Paese" che "vale di più di ogni interesse di partito". Infine su Equitalia: "Faremo la riforma come a Roma".

16-05-2013 PDL: INELEGGIBILITÀ PD VOTA? TUTTI A CASA
Immediata la reazione dei capigruppo PdL alle parole di Zanda (Pd) sull’ineleggibilità di Berlusconi. Schifani: “Zanda non facilita il compito del governo Letta”. Brunetta: parole “irricevibili”. Matteoli, presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, avverte: “La posizione dei 5 Stelle e di Zanda sull’ineleggibilità di Berlusconi, non è una novità: se il Pd la vota è chiaro che andiamo tutti a casa”. Tuttavia, il Pd “è un nostro alleato e si comporterà di conseguenza”. “Non ci fa piacere governare insieme alla sinistra, così come alla sinistra non fa piacere governare con noi. Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità”.

17-05-2013 ALFANO: "PRIMA PALLA ANDATA IN GOL"
Il vice presidente del Consiglio Alfano ha commentato i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri su Imu, Cig e stipendio dei ministri. "La mia soddisfazione ¾ grandissima -ha detto- lo dico perch¾ la prima palla del governo ¾ andata in gol".


18-05-2013 PDL: ALCUNI MAGISTRATI VOGLIO DESTABILIZZARE
"Il rinnovato attacco della Procura di Palermo al Presidente Napolitano,e cioè a quella che è non solo la figura istituzionale di maggiore rilievo, ma anche la personalità di maggior prestigio dalla quale dipende per larga parte la stabilità e le possibilità di modernizzazione del quadro politico e istituzionale", rende "evidente che esiste un nucleo sia pur ristretto di magistrati che vuole destabilizzare tutto il sistema". Lo sostiene Fabrizio Cicchitto del Pdl, il giorno dopo la scelta dei pm di Palermo di citare il capo dello Stato tra i testimoni al processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.


18-05-2013 BERLUSCONI: "PD DEVE FARE I CONTI CON NOI"
"La sinistra era sicura di vincere ed invece deve fare i conti con il nostro programma: abolizione dell'Imu già a giugno non dovremo pagarla. E' il nostro primo successo". Così, in un videomessaggio su Facebook, il leader del PdL Berlusconi, ha commentato le misure varate dal governo.


19-05-2013 ALFANO: PRIORITA' SU QUESTIONI ECONOMICHE
"La sorte dell'esecutivo non è legata ai processi di Berlusconi". Lo ha detto il vicepremier, Alfano,al Corriere della Sera, sottolineando che "il destino del governo è legato ai programmi". La priorità "è la questione economica", e quindi "non dobbiamo aumentare l'Iva, ma detassare l'assunzione dei giovani per incentivare gli imprenditori a fare occupazione, semplificare la burocrazia e riaffermare che essere proprietari di una casa non è una colpa". La questione delle intercettazioni e dello Ius soli, la cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono in Italia? "Faremo solo riforme condivise" il resto lo deciderà chi vincerà le prossime elezioni.


19-05-2013 BRUNETTA: PD FACCIA SINTESI PER IL PAESE
"Al neo segretario del Pd Epifani, che si affatica a ridimensionare i successi di Berlusconi sull'Imu, chiediamo: perché invece di criticare il leader del partito con cui è in coalizione non lavora per fare attuare dal governo il programma del Pd?". Così il capogruppo del PdL alla Camera Brunetta. "La cultura di coalizione questo prevede: che ciascuna delle forze politiche che partecipano al governo si adoperi per fare sintesi, per il bene del Paese", ha concluso Brunetta.


19-05-2013 BRUNETTA: “LETTA CE L’HA CON EPIFANI”
“Letta? Ce l’aveva con Epifani”. Il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta, ospite di Sky Tg24, dice che nel colloquio con Repubblica il premier ha “tirato le orecchie” al segretario del Pd. “Perché? Perché ha sbagliato tutto. Epifani doveva dire ‘bravo Letta’ perché dal punto di vista dei pesi si tratta di provvedimenti ‘labour oriented’. Per l’Imu – dice Brunetta – sono stati messi 40 milioni di euro, per la Cig e il lavoro un miliardo di euro”. Forse Epifani è invidioso dell’azione di governo …”. Poi afferma: “Il governo provvederà a non aumentare l’Iva a luglio”.


19-05-2013 SCHIFANI: EPIFANI PENSI A FARE PROPOSTE
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha replicato al segretario del Pd Epifani, secondo il quale Berlusconi “deve smetterla di piazzare mine sul governo”. “Epifani, appena entrato in campo dalla panchina del Pd, sa che tra poco sarà a sua volta sostituito e cerca di farsi notare accusando ingiustamente il presidente Berlusconi di provocare per far cadere il governo. In realtà, Epifani è un esperto di simulazione di fallo, mentre Berlusconi rinuncia al fallo di reazione. Epifani la smetta di fare il cascatore. Da lui ci attendiamo meno polemiche e più proposte condivise nell’interesse degli italiani”.

23-05-2013 ALFANO:PRESTO PROPOSTA CHE RISPONDA A SQUINZI
Già nelle prossime settimane il governo potrebbe portare una "proposta complessiva" che risponda agli spunti "non irragionevoli" illustrati all'assemblea di Confindustria, dal presidente Squinzi. Lo ha detto il vicepremier, Alfano, lasciando l'assemblea degli industriali "Squinzi ha espresso speranza, la sua speranza è ben riposta - ha detto Alfano -. Ha fatto una diagnosi onesta e ha proposto la terapia di Confindustria. Sono venuti fuori spunti che sono sostenibili e non irragionevoli. Nelle prossime settimane faremo una proposta complessiva che tenga conto di questi spunti".


22-05-2013 BERLUSCONI PD VUOLE ELIMINARE ME E M5S
"Sono venute fuori ipotesi divertenti": "ineleggibilità del sottoscritto dopo 20 anni di voti di milioni di italiani" e "addirittura l'incandidabilità del M5S". Lo afferma il leader PdL, Berlusconi, al Tg4 aggiungendo: "Qualcuno è un genio" perché "eliminati" Grillo e Berlusconi, il Pd "correrebbe da solo". Comunque assicura "sostegno forte e leale al governo". "L'occasione è storica e epocale", dice. "Si può mettere fine alla guerra fredda e civile e alla contrapposizione dura tra la sinistra e la destra". Un governo "per il bene del Paese","approfittiamone". E sull'Imu: "E' una prima mossa" per la crescita. "A giugno ci sarà l'abrogazione".


22-05-2013 PDL: PENE DIMEZZATE PER CONCORSO ESTERNO
Condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa. Niente carcere e intercettazioni per chi svolge attività sotterranea di supporto ai componenti dell'associazione mafiosa. Si dovrà dimostrare che c'è un profitto. Lo prevede la proposta di legge presentata dal senatore Compagna, eletto nel PdL ma parte del gruppo centrodestra Grandi autonomia e libertà. Il testo è stato assegnato in commissione Giustizia del Senato, relatore Caliendo (PdL). La proposta è stata presentata "a titolo personale" precisa dopo le reazioni contrarie degli altri partiti Compagna a cui fa eco anche il presidente della commissione Giustizia,Nitto Palma (PdL)


23-05-2013 BERLUSCONI: “SURREALE” PROCESSO MEDIASET
In una nota a commento delle motivazioni della sentenza d’appello sui diritti Mediaset, il presidente del PdL, Berlusconi, ha affermato che esse “sono davvero surreali”. “Se vi è ancora un barlume di buonsenso sull’applicazione del diritto e sulla valutazione del fatto – prosegue la nota . questa sentenza non potrà che essere posta nel nulla, riconoscendosi la mia assoluta innocenza”. E nel merito della vicenda Berlusconi dichiara: “Mai ho avuto conti all’estero e mai violazioni fiscali come risulta dagli atti”, “i proventi dei diritti sono rimasti in capo alle aziende di terzi che li commercializzavano”.


23-05-2013 MEDIASET, PDL: NON FAREMO CADERE GOVERNO
“Berlusconi ha detto con chiarezza che le sue vicende giudiziarie non hanno e non avranno nulla a che vedere con il governo. Questo governo non cadrà per colpa nostra”. Lo assicura Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, parlando delle conseguenza politiche della condanna a quattro anni nel processo Mediaset per il leader PdL. Brunetta ha parlato di “persecuzione giudiziaria” nei confronti di Berlusconi. “Siamo stufi”, ha ribadito. Contro la sentenza della Corte d’Appello di Milano è insorto tutto il PdL.


23-05-2013 MEDIASET, SCHIFANI: ETERNO PREGIUDIZIO
“L’unica prova che emerge dalle motivazioni della sentenza della Corte d’Appello di Milano sui diritti Mediaset è quella dell’eterno pregiudizio di una certa magistratura nei confronti di Berlusconi”. Lo ha detto il capogruppo del PdL al Senato Schifani. “Continuiamo a stupirci di fronte a un quadro accusatorio che si fonda sul nulla assoluto – aggiunge – ci auguriamo che la Corte di Cassazione faccia prevalere le ragioni del buonsenso e ribalti un giudizio motivato in maniera così lacunosa da apparire viziato”.

24-05-2013 BERLUSCONI: NON VOTO E' FAVORE A SINISTRA
Il leader del PdL Berlusconi è intervenuto sul palco del Colosseo per il comizio finale a sostegno del candidato a sindaco di Roma, Alemanno. "Chi non vota fa un favore alla sinistra". "Dovete dare un nuovo mandato ad Alemanno. Daremo un sindaco degno di Roma Capitale" "Serve un decreto choc" sull'economia, con le nostre misure: "Non aumentare l' Iva, tagliare gli artigli a Equitalia, detassare il lavoro dei giovani". Sull' Imu: "Un primo passo verso l'abrogazione totale". E: "Ripongo molte speranze nel governo, che da buon padre di famiglia ho voluto"."I grillini? Burattinai guidati da un capocomico sconclusionato".


26-05-2013 PDL: NOI DA SEMPRE CONTRO AUMENTO IVA
Sull'aumento dell'Iva "il segretario del Pd arriva in ritardo, ma ci fa piacere che condivida la nostra scelta". Così il presidente dei senatori del PdL Schifani, commenta in una nota le dichiarazioni di Epifani a 'In mezz'ora'. Il PdL, sottolinea, "è contrario da sempre all'aumento dell'Iva e certamente condurrà la sua battaglia politica in Parlamento". Ma "l'abolizione dell' Imu è altrettanto importante". E Brunetta, presidente dei deputati PdL, replica: "Ricordo" a Epifani che "le due forze politiche devono rassegnarsi a governare insieme, sulla base dei punti del programma condiviso", che è il discorso di Letta alla Camere.

29-05-2013 GASPARRI: DA GIACHETTI RISCHIO PER GOVERNO
"Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo", avverte il vice presidente del Senato, il pdl Gasparri, parlando della mozione Giachetti, che vorrebbe come 'clausula di salvaguardia' in caso di elezioni un ritorno al Mattarellum, invece di ritocchi "minimi" al Porcellum, così come chiesto dal partito di Berlusconi. "E' tempo di riforme -spiega Gasparri-, si deve ripartire dal presidenzialismo. Mettere prima la legge elettorale è un errore".


29-05-2013 PDL: BLOCCO PROCESSI SE PM POLITICIZZATO
Sei mesi di sospensione per i procedimenti in corso se,a causa delle dichiarazioni rese, i magistrati che lo dirigono sono passibili di azione disciplinare da parte del Guardasigilli e del Procuratore generale della Cassazione. Lo prevede un Ddl presentato da Nitto Palma e all'ordine del giorno della Commissione Giustizia del Senato.Il testo prevede che diventi illecito disciplinare per le toghe "rendere dichiarazioni che,per il contesto sociale,politico o istituzionale in cui sono rese, rivelano l'assenza di indipendenza".

31-05-2013 BERLUSCONI: VIA IMU E NO AUMENTO DELL’IVA
“È assolutamente possibile adottare la cancellazione dell’Imu sulla prima casa ed evitare l’aumento dell’Iva”. Così il leader PdL, Berlusconi, su Canale 5. “Sosteniamo con convinzione il governo, ma ora tutti gli italiani lo attendono alla prova dell’economia. Con l’abolizione dell’Imu, il non aumento dell’Iva, la riforma di Equitalia e la detassazione dell’economia. Noi spingiamo e insistiamo per uno shock positivo che serva all’economia”, ha detto. Poi, sul Movimento 5 Stelle: “Era destinato a sgonfiarsi”, ha affermato Berlusconi.

02-06-2013 ALFANO: ZERO TASSE PER CHI ASSUME
Zero tasse per gli imprenditori che assumono, via l'Imu, niente aumento dell' Iva,semplificazioni per chi investe.Alfano rilancia la ricetta per battere la crisi economica. "Se queste azioni funzioneranno noi potremo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013", dice il vice presidente del Consiglio e segretario del PdL a margine della sfilata militare del 2 giugno. In particolare indica la priorità per dare lavoro ai giovani: "Zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati".
02-06-2013 ALFANO: PER CAPO STATO ELEZIONE DIRETTA
“Siamo assolutamente d’accordo sull’elezione diretta del capo dello Stato”. Alfano parla con i giornalisti a margine della parata militare del 2 giugno e precisa: “Sarebbe una grande prova di democrazia”, in Francia e negli Stati Uniti “i cittadini scelgono direttamente il capo dello Stato”. Il ministro dell’Interno e segretario del PdL è fiducioso: “Ora dal Pd arrivano dei significativi spiragli”. Dopo lo stop al finanziamento pubblico ai partiti seguiranno, sostiene, le riforme costituzionali e della legge elettorale.

02-06-2013 ALFANO: ZERO TASSE PER CHI ASSUME
Zero tasse per gli imprenditori che assumono, via l’Imu, niente aumento dell’Iva, semplificazioni per chi investe. Alfano rilancia la ricetta per battere la crisi economica. “se queste azioni funzioneranno noi potremo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013”, dice il vice presidente del Consiglio e segretario del PdL a margine della sfilata militare del 2 giugno. Il particolare indica la priorità per dare lavoro ai giovani: “Zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati”.
02-06-2013 SCHIFANI: BERLUSCONI E' UNICO CANDIDATO
Il presidente dei senatori del PdL, Schifani, in un'intervista tv, esclude la possibilità che per il centrodestra possa esservi un altro candidato alla presidenze del Consiglio,in caso di elezioni, che non sia Berlusconi. "E' l'unico candidato del PdL in grado di drenare voti", anche nell'ipotesi in cui per il Pd, ha precisato, si presenti Renzi. "La mia lealtà a Berlusconi -ha sottolineato- è sempre stata fuori discussione". Sulle presidenze di Copasir e Vigilanza Rai: "Spettano all'opposizione. Nessuna preclusione per il M5S".
02-06-2013 QUAGLIARIELLO: RIFORME O L'ITALIA AFFONDA
Quagliariello rilancia la necessità di realizzare le riforme istituzionali in Italia. "Il costo economico e sociale di istituzioni inadatte ad assumere decisioni tempestive e a rappresentarle nella comunità internazionale, è ormai insostenibile", afferma il ministro delle Riforme in un messaggio inviato a un convegno tenuto a Roma sulla riforma elettorale. Gli italiani, sostiene, "non sarebbero disponibili a perdonare" sia "un ennesimo fallimento" e sia "un percorso" che li escluda.
02-06-2013 ALFANO: DOPO STOP FINANZIAMENTO, RIFORME – LEGGE ELETTORALE
Il Consiglio dei ministri ha fatto ”una importante proposta che riguarda il finanziamento pubblico dei partiti e speriamo che il parlamento proceda rapidamente. Poi sarà il turno della legge elettorale, subito dopo le riforme costituzionali”. Lo ha detto il vice premier Angelino Alfano, sottolineando che con la proposta del governo ”abbiamo superato questi 20 anni di finanziamento pubblico per come sono stati conosciuti”. Così il vice premier Angelino Alfano a margine della parata del 2 giugno aggiungendo che, dopo l’abrogazione del finanziamento ai partiti, sarà la volta della riforma elettorale.

06-06-2013 BERLUSCONI RILANCIA SU PRESIDENZIALISMO
"E' importante che ci siano le due parti che sostengono il governo. E che possano varare la riforma della Costituzione che possa portare il nostro Paese alla elezione diretta del capo dello Stato". Così il leader PdL, Berlusconi, un un'intervista al tg di T9. "Siamo riusciti -sottolinea- a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga guerra fredda,ad una guerra civile". "Abbiamo un governo forte" per fare riforme. Poi avverte: basta"diktat" Ue. Letta dica a Bruxelles: "Io faccio così". Nonostante i processi "abbiamo tenuto il timone dritto sostenendo questo governo", nel quale, ha concluso, crediamo.
07-06-2013 PROCESSO RUBY, NICOLE MINETTI: “CON BERLUSCONI FU AMORE VERO”
Al processo Ruby bis parla l'ex igienista dentale, imputata con Emilio Fede e Lele Mora: "Mai invitato nessuno alle sue feste". Con Silvio Berlusconi fu un "sentimento d'amore vero". Così Nicole Minetti ha iniziato la sua deposizione spontanea al tribunale di Milano nell'udienza del processo Ruby bis, in cui è imputata insieme a Emilio Fede e Lele Mora. "Ci confrontavamo sul mio futuro", ha aggiunto la donna, raccontando di una relazione stabile con l'ex premier, dal quale le giunse la proposta di entrare in politica: "Una grande responsabilità". Arrivando in tribunale Nicole Minetti, indagata per favoreggiamento e induzione della prostituzione, anche minorile, ha detto ai giornalisti: "Sto una favola, sto benissimo, la politica non mi manca". "Ho amato Berlusconi di amore sincero e non ho mai invitato nessuno alle sue feste", ha detto. Abbronzata e in giacca nera, Minetti ha preso la parola seduta a fianco dei suoi legali. "Vorrei anzitutto dire che questa storia ha scatenato su di me, e solo su di me, una feroce campagna di diffamazione portata avanti da giornali, tv e web senza precedenti, fondata su cattiveria e malvagità sulla cui origine bisognerebbe indagare". "Il nostro era un rapporto che ho sempre considerato esclusivo", ha detto ancora Nicole Minetti respingendo l'accusa, formulata dalla Procura di Milano, di avere avuto con l'ex premier rapporti sessuali dietro pagamento di denaro. Durante le sue dichiarazioni spontanee, Nicole Minetti ha ricostruito il suo arrivo a Milano e la conoscenza con Berlusconi. "Sono arrivata a Milano nel 2006, a 21 anni, per seguire il corso di laurea in igiene dentale. Ho accompagnato i miei studi cercando di fare qualche lavoretto, la hostess a eventi e fiere. Alla fiera del ciclo e motociclo, nel 2008, ho stretto per la prima volta la mano all'allora presidente. Ottenni solo grazie alle mie doti di entrare nel corpo di ballo di 'Colorado cafè' e qui conobbi Maristhelle Polanco, che mi parlò con riconoscenza del presidente. Quando lo incontrai lo dissi a Berlusconi. Mi apparve molto lusingato e iniziò un discreto corteggiamento da parte sua anche tramite la Polanco". "Mi invitò tramite lei alle cene - continua l'imputata - fui da subito affascinata dalla personalità e dal carisma che esercitava su di me. Nacque una grande amicizia che sfociò in una relazione. Tengo a precisare una volta per tutte che si trattava di un sentimento vero e sincero". "NON ERO PRONTA PER LA POLITICA" - Sono entrata in politica con un ruolo di responsabilità per cui non ero pronta", ha aggiunto Nicole Minetti ammettendo che il "salto" che la portò a sedere nel Consiglio regionale della Lombardia fu eccessivo per la sua preparazione. Tuttavia, afferma: "Nemmeno questo giustifica l'odio verso di me, non sono stata l'unica ad avere un posto nel listino bloccato". E ha proseguito: "Sono accusata con un puro teorema basato su un malcelato moralismo. Spero che il tribunale mi faccia giustizia distinguendo tra giudizi morali e responsabilità penali".
07-06-2013 BERLUSCONI: BRACCIO DI FERRO CON LA MERKEL
“Bisogna che il governo sappia con autorevolezza ingaggiare un braccio di ferro, senza strepiti ma con grande risoluzione, allo scopo di convincere i Paesi trainanti dell’Europa, e in particolare la Germania della Merkel”. Così l’ex premier Berlusconi in un’intervista a ‘Il Foglio’ in merito alla crisi dell’Europa. “Un’Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta ad essere messa all’incanto con metodi egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva accettabile. Questo – prosegue – è il contenuto di quello che chiamo braccio di ferro”.
07-06-2013 ALFANO: BERLUSCONI MALE INTERPRETATO
C'è "grande malafede" in chi interpreta Berlusconi sulla Merkel come un tentativo di sviare l'attenzione. Lo sostiene il vicepremier Alfano,a Lussemburgo per il Consiglio Affari Interni Ue. "Se lui parla delle sentenze è in errore perchè antepone i suoi interessi a quelli del governo,se parla invece degli interessi dell'Italia lo fa per sviare l'attenzione. Se non è malafede questa...".
08-06-2013 SCHIFANI: DA EPIFANI STANCA E FALSA LITANIA
"Questo governo deve temere soltanto le liti interne al Pd, non sarà certo chi si è battuto perché nascesse a farlo cadere" ribatte il capogruppo PdL al Senato, Schifani, commentando le parole del segretario Pd, Epifani, che aveva invitato Berlusconi a "non mettere in crisi il governo per le sue personali ragioni". "Al PdL stanno a cuore i bisogni economici delle famiglie e delle imprese", continua Schifani. "Epifani è a corto di argomenti", continua a ripetere "la stanca e falsa litania sugli interessi personali di Berlusconi"
08-06-2013 CRISI, ALFANO: GIUGNO DEDICATO ALL'ECONOMIA
Il mese di giugno "sarà tutto dedicato all'economia e questo mi conforta molto". Ad assicurarlo è stato il vice premier e ministro dell'Interno Alfano, convinto che nelle prossime settimane saranno presi "i provvedimenti economici che penso davvero possano dare quello shock alla situazione economica italiana che possa favorire la ripresa". Centrato l'obiettivo della chiusura della procedura per deficit eccessivo, con un disavanzo sotto il 3%, secondo Alfano "adesso dobbiamo fare una politica espansiva che miri essenzialmente a due risultati:diminuire la disoccupazione, che soprattutto tra i giovani è inaccettabile e far ripartire i consumi.
08-06-2013 BRUNETTA: PDL AIUTA LETTA CONTRO MERKEL
"La maggioranza scriverà un'altra risoluzione che impegnerà il governo, chiedendo l'attuazione immediata delle 4 Unioni - economica, politica, fiscale e bancaria - nuovi poteri alla Bce, crescita, sostegno della Bce alle piccole e medie imprese. Ed è con questo mandato,con un consenso amplissimo,che Letta potrà interloquire con la Merkel". Così il presidente dei deputati Pdl, Brunetta, intervistato dal Messaggero. Il giudizio negativo di Berlusconi sull'Europa di Merkel non è altro che "un assist al premier Letta per poter trattare da una posizione di forza". Per Brunetta "il problema è il rischio che imploda la moneta unica".


08-06-2013 BERLUSCONI: BRACCIO DI FERRO CON LA MERKEL
"Bisogna che il governo sappia con autorevolezza ingaggiare un braccio di ferro, senza strepiti ma con grande risoluzione, allo scopo di convincere i Paesi trainanti dell'Europa,e in particolare la Germania della Merkel". Così l'ex premier Berlusconi in un'intervista a 'Il Foglio' in merito alla crisi dell'Europa. "Un'Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta ad essere messa all'incanto con metodi egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva accettabile. Questo -prosegue- è il contenuto di quello che chiamo braccio di ferro".

08-06-2013 BERLUSCONI: 1 MLD EURO L'ANNO PER L'AQUILA
La ricostruzione dell'Abruzzo è "un'emergenza nazionale" e il suo rifinanziamento deve avvenire "almeno con 1 miliardo di euro all'anno" dice il leader PdL, Berlusconi che precisa: "come abbiamo ripetuto al premier Letta all' atto stesso della costituzione del governo" la ricostruzione "per il PdL è una priorità". "Nel periodo dell'emergenza mi ero personalmente impegnato perché all'Aquila si facessero miracoli. Sono stati fatti" ricorda. Ora "è il momento di ripartire". E ancora: "Il presidente Letta ne è pienamente consapevole".


10-06-2013 PDL: RENZI VUOLE TERREMOTARE IL GOVERNO
"Ormai è evidente, Letta ne deve essere consapevole, che questo governo non avrà vita tranquilla soprattutto perché Renzi ha deciso di terremotarlo continuamente in vista del Congresso e anche dopo". Lo ha affermato in una nota Sandro Bondi, coordinatore del Pdl. "Renzi -ha aggiunto- ha deciso di tenere in continua fibrillazione la vita del governo e della politica italiana finché non avrà coronato il suo sogno di essere l'ennesimo sfidante del presidente Berlusconi".
10-06-2013 ALFANO: VOTO ROMA, NO RIFLESSI SU GOVERNO
"Il voto nella città Capitale ha in sé un elemento simbolico" e "mi spiace" per Alemanno, ma "la vita continua", e il governo di larga coalizione vive "oltre il perimetro delle battaglie amministrative parziali".Così il vicepremier e segretario del PdL, Alfano, in un'intervista al Foglio. "Roma è Roma, ed è su questo che si è votato" sebbene,osserva,"come al solito esistano problemi più generali per noi quando al voto vanno soggetti politici e combinazioni organizzative senza la stampigliatura personale di Berlusconi" Poi un messaggio a Letta:"Tutti dobbiamo remare nell'interesse esclusivo del Paese" o "non si va da nessuna parte".

12-06-2013 BRUNETTA: STOP ALL’IVA FRANCESCHINI: VEDREMO
Sul tema delle misure economiche botta e risposta al termine del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi. Protagonisti il capogruppo del PdL Brunetta e il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini. All’ordine del giorno i provvedimenti su Imu e Iva. Brunetta è contrario all’aumento dell’Iva e chiede l’abolizione dell’Imu sulla prima casa (“Le risorse si devono trovare”). Poi attacca il ministro dell’Economia, Saccomanni, che ha escluso l’ipotesi di una abolizione totale dell’Imu. “Il ministro – dice Brunetta – è un tecnico, parli meno e segua la maggioranza”. Franceschini taglia corto: “Servono risorse. Vedremo”.
14-06-2013 ALFANO: NON ESCLUSO RITORNO FORZA ITALIA
“Non escludiamo affatto il ritorno a Forza Italia”. Lo ha detto il vicepremier Alfano parlando del futuro del PdL di cui è segretario. “Pensiamo che il rinnovamento sul territorio debba giovarsi di nuove linfe di soggetti che vengono dalla società civile e che siano protagonisti sul campo, anche nella trincea imprenditoriale della loro vita e che possano dare una bella mano d’aiuto a questo rinascimento azzurro che avrà come leader Berlusconi, come è successo in questi anni”.

14-06-2013 GELMINI: A SETTEMBRE PRONTO MODELLO PARTITO
Intervenendo ad Agorà su Rai3, l’ex-ministro Gelmini annuncia: “Saremo pronti a settembre per il lancio del nuovo modello di partito”. “Tornare a Forza Italia?”, le viene chiesto e la risposta è che “sarebbe una buona cosa”. L’ex-ministro Matteoli (area ex. An). Chi non si cura del nome e si augura che il progetto possa procurare più voti e vuole un partito “non aperto, spalancato. Devono entrarci forze fresche, idee nuove. Deve essere radicato sul territorio, serve coesione e radicamento e grande apertura al mondo”.

15-06-2013 ALFANO: OBIETTIVO E' STOP IVA E VIA IMU
”Siamo al governo per liberare i cittadini italiani dall'oppressione fiscale. Ci battiamo e ci batteremo proprio per questo, per eliminare l'Imu sulla prima casa e per evitare l'aumento dell'Iva". Lo dichiara il vicepremier Alfano, a margine della Conferenza dei prefetti. "Questo è il nostro obiettivo, per il quale siamo entrati al governo. Attendiamo che il ministro dell'Economia completi il proprio lavoro di ricognizione sulle fonti di copertura per compensare queste spese e al termine esprimeremo il nostro giudizio".


16-06-2013 PDL:CAMBIO DI GOVERNO? "VANEGGIAMENTI"
"Vaneggiamenti". Così la vicecapogruppo PdL alla Camera, Gelmini, risponde al segretario Pd, Epifani, che aveva avvertito il PdL: se il governo cade,non è scontato il voto. Mentre il coordinatore PdL, Bondi, parla di "politica del disfare" che non ha però impedito "al governo di assumere" oggi "provvedimenti importanti" per "uscire dalla crisi" "Pensare di fare un governo Pd-M5S facendo fuori il PdL è una operazione" di "cortissimo respiro" incalza la deputata PdL, Santanchè. Epifani "ha il dovere di essere chiaro con il governo" se non vuole alimentare "un gioco al massacro" guardando al "prossimo congresso" Pd aggiunge Bernini,portavoce vicario PdL.


16-06-2013 CICCHITTO: PDL NON VUOLE FINE GOVERNO
"La crisi in corso all'interno del gruppo parlamentare dei grillini, l'aggressiva intervista di Bersani al Corriere,quelle che ci appaiono delle false gaffe di Zanonato mettono in evidenza che esistono forze e disegni che hanno per obiettivo quello di far saltare l'attuale quadro politico ma non per andare ad elezioni, bensì per far finalmente prevalere il famoso governo del cambiamento". Lo dichiara Cicchitto. "Ciò vuol dire, però -aggiunge- che se è vero che il Pdl non ha nessuna convenienza a provocare alcuna crisi di governo, è essenziale l'operatività dell'esecutivo su Imu, Iva e sull'apertura di una vertenza Europa".

17-06-2013 BERLUSCONI: BENE DL, GOVERNO ORA PROSEGUA
"Sono molto soddisfatto" del decreto varato ieri dal governo Letta, dichiara a Studio Aperto il leader PdL, Berlusconi. "Ho fatto i complimenti ai nostri ministri che si sono battuti per introdurre" le misure "che avevamo sostenuto il campagna elettorale". Poi rispondendo indirettamente al segretario Pd, Epifani, che ieri aveva avvertito il PdL che in caso di caduta del governo il voto non è scontato, Berlusconi dice: "La collaborazione tra destra e sinistra" è un "fatto epocale", "spero possa durare". Il decreto di ieri "è solo l'inizio" ora si dovrà passare all'abolizione "definitiva" dell'Imu e "non dovrà aumentare l'Iva".


18-06-2013 BERLUSCONI: “IL GOVERNO SFORI I PATTI UE, TANTO NON CI CACCIANO”
Per l'ex premier è "inammissibile che l'esecutivo non trovi i fondi per l'Iva". Poi si scaglia contro l'Unione Europea: "Siamo in queste condizioni perchè ci avete cacciato voi". Silvio Berlusconi torna a ribadire che, per il Pdl, è fondamentale 'congelare' l'aumento dell'Iva. "Si dice che il Governo stia affannosamente cercando 8 miliardi: ma, in qua,e azienda, non si possono tagliare i costi dell'1%? È veramente una cosa non accettabile che non si riescano a trovare questi fondi", ha affermato l'ex Presidente del Consiglio, intervenendo all'inaugurazione di una casa di cura sui Colli di Pontida in provincia di Bergamo. GOVERNO SFORI I PATTI, TANTO NON CI CACCIANO - "Bisogna che qualcuno, nel Governo, abbia il coraggio e l'autorevolezza di andare a Bruxelles e dire a quei signori 'Noi siamo in queste condizioni perché ci avete cacciato voi, con la vostra dannata politica dell'austerità: dobbiamo rimettere a posto le cose e, da qui in avanti, il limite del 3% all'anno e il fiscal compact ve li potete dimenticare”. E' quanto ha affermato Silvio Berlusconi, intervenendo all'inaugurazione di una casa di cura a Pontida, in provincia di Bergamo. “Ci volete mandare fuori dalla moneta unica? Fatelo'. ‘Ci volete mandare fuori dall'Unione Europea? Ma, no, vi ricordiamo che noi versiamo 18 miliardi all'anno e ce ne ridate indietro solo 10”, ha proseguito l'ex Presidente del Consiglio nell'immaginario discorso diretto che dovrebbero fare i rappresentanti italiani alle autorità Ue, "ma chi mai ci manda fuori dall'una e dall'altra parte...". MAGISTRATURA FRENO DELL'ECONOMIA - Tra i "freni all'economia italiana" - secondo l'ex premier - vi sono "l'elevato costo del lavoro, la burocrazia" e, "non vorrei dirlo, ma anche una Magistratura con cui fare i conti, oltre ad uno Stato che si e' troppo espanso".

18-06-2013 BERLUSCONI: IO NEMICO DELL'UE? E' FALSO
"Si sta cercando di farmi apparire come un nemico dell'euro e dell'Europa. Niente di più falso". Lo scrive in una nota il leader del PdL, Berlusconi. "Quel che ho detto -precisa Berlusconi va a difesa e certamente non contro l'Europa. In questo senso -prosegue la nota- il mio appello deve essere inteso come un incitamento e un incoraggiamento all'attività di quel governo che stiamo sostenendo con assoluta lealtà".


19-06-2013 PDL: DIMISSIONI SE BERLUSCONI INTERDETTO
"Sulla Corte Costituzionale incrocio le dita perché se vedessi i numeri, le appartenenze e gli orientamenti dovrei essere pessimista". Così il vicepresidente del Senato, Gasparri (PdL), che ha considerato possibile, in caso di interdizione di Berlusconi dai pubblici uffici, "le dimissioni di tutti i parlamentari del PdL perché è impensabile che si possa assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese". "Mi auguro - ha aggiunto Gasparri - che ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era". Attesa per stasera la decisione della Consulta.


20-06-2013 BERLUSCONI ALLARMATO MA GOVERNO VA AVANTI
Berlusconi è allarmato dal no della Consulta al legittimo impedimento sul processo Mediaset. "Ci rechiamo immediatamente da Berlusconi, La decisione travolge ogni principio di leale collaborazione e sancisce la subalternità della politica all' ordine giudiziario", afferma una nota dei ministri del PdL.Berlusconi accusa: "Continua un accanimento giudiziario nei miei confronti" ma comunque continuerà sul suo "impegno leale e convinto a sostegno del governo". E' un tentativo "di eliminarmi dalla vita politica" che c'è da vent'anni e non potrà "in nessun modo adesso indebolire o fiaccare il mio impegno politico".

21-06-2013 “BERLUSCONI INTERDETTO? PDL LASCIA CAMERE” MA IL CAVALIERE SCONFESSA GASPARRI”
Le parole del vicepresidente del Senato, precedenti il pronunciamento della Consulta sul legittimo impedimento al processo per i diritti Mediaset, non raccolgono consensi nel partito. L'ineleggibilità dell'ex premier sarà discussa il 9 luglio dalla Giunta del Senato. In caso di interdizione di Silvio Berlusconi dai pubblici uffici i parlamentari del Pdl potrebbero dimettersi in blocco. A sostenerlo è stato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, poche ore prima del pronunciamento della Consulta sul legittimo impedimento. Presa di posizione che ha trovato però subito più di una perplessità, a cominciare da quelle degli ex ministri Giancarlo Galan e Mara Carfagna. E che, secondo Maria Stella Gelmini, non incontra neppure il favore del Cavaliere. "Ne ho parlato con Berlusconi e mi ha detto: non si abbandona mai il campo di battaglia", ha affermato l'ex ministro dell'Istruzione, che ha comunque definito "allettante l'idea di Gasparri". "Sulla Corte Costituzionale incrocio le dita perché se vedessi i numeri, le appartenenze e gli orientamenti dovrei essere pessimista", aveva detto Gasparri prima del pronunciamento della Consulta, in realtà solo un passaggio intermedio in quanto la parola definitiva sull'eventuale interdizione dai pubblici uffici di Berlusconi l'ultima parola spetta alla Cassazione. "Mi auguro - aveva affermato Gasparri intervenendo a Radio Ies - ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era". "E' un periodo che vede vari pronunciamenti in attesa e se ci fosse un sistematico massacro giudiziario nei confronti di Berlusconi è impensabile che il Pdl possa assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese. Qualora ci fosse un epilogo negativo e, per noi di inaccettabile valore politico, avremmo tutto il diritto di assumere iniziative come, in ipotesi, le dimissioni di tutti i parlamentari Pdl. Se non c'è praticabilità e la squadra esce dal campo, gli arbitri e i giudici devono considerare se la partita può andare avanti o meno", aveva concluso.

21-06-2013 PDL: SU IVA E IMU INTRANSIGENTI
PdL in pressing sui nodi Imu e Iva. Schifani rilancia: "Abolizione dell'Imu sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva, no a gabbie europee che bloccano i processi di crescita del Paese". Ma anche "riduzione della spesa pubblica e della pressione fiscale". E avverte: "Noi saremo leali con il governo, ma su questi punti saremo intransigenti". Così anche Santanché che dice: "Abbiamo avuto sempre una pazienza infinita","ma solo perché abbiamo a cuore il nostro Paese". "Rimaniamo dunque in attesa di vedere, nero su bianco, le bozze dei testi, e di verificare l'esito degli incontri in Europa".
23-06-2013 ALFANO; VITA GOVERNO LEGATA AL PROGRAMMA
Pressing di Alfano su Enrico Letta. "Il destino del governo è legato al programma e se non è realizzato, il governo non va avanti", precisa una nota del vice presidente del Consiglio e segretario del PdL. "Dobbiamo intervenire -sostiene Alfano sulle tasse, sul cuneo fiscale e detassare le nuove assunzioni. Sono questioni fondamentali e, a partire dall'Iva, la nostra linea è evitare l'aumento della tassazione". Alfano ricorda le misure positive prese dal governo Letta, come "gli ecobonus per l'edilizia" e la nuova normativa su Equitalia. Ora è urgente "intervenire sulla tasse" e ridurle sui nuovi assunti.


21-06-2013 BERLUSCONI, LETTA: NO CONSEGUENZE GOVERNO
"Le cose stanno andando bene", ci sono "tutte le condizioni per approvare il programma che ha avuto la fiducia del Parlamento" assicura il premier, Letta, incontrando la stampa estera. E a chi gli chiede se le vicende processuali di Berlusconi avranno conseguenze sul governo dice: il governo è "stabile e concentrato sui suoi obiettivi, non credo ci saranno conseguenze di nessun tipo da parte di vicende esterne". "Sento che c'è energia positiva che si sta liberando". E sull'accordo fiscale con la Svizzera: "Se non ora, quando?" Quanto alla vicenda Idem, "ho fiducia in quanto ha detto il ministro". La legge elettorale? "In 18 mesi".

23-06-2013 ALFANO; VITA GOVERNO LEGATA AL PROGRAMMA
Pressing di Alfano su Enrico Letta. "Il destino del governo è legato al programma e se non è realizzato,il governo non va avanti", precisa una nota del vice presidente del Consiglio e segretario del PdL. "Dobbiamo intervenire - sostiene Alfano sulle tasse, sul cuneo fiscale e detassare le nuove assunzioni. Sono questioni fondamentali e, a partire dall'Iva, la nostra linea è evitare l'aumento della tassazione". Alfano ricorda le misure positive prese dal governo Letta, come "gli ecobonus per l'edilizia" e la nuova normativa su Equitalia. Ora è urgente "intervenire sulla tasse" e ridurle sui nuovi assunti.


24-06-2013 PDL A PREMIER: IVA NON COLPA BERLUSCONI
L'aumento dell'Iva non può essere addebitato al governo Berlusconi, ma "è una misura adottata da altri". E' quanto precisano in due note alla stampa i capigruppo del PdL al Senato, Schifani, e alla Camera, Brunetta, replicando al premier Letta che attribuisce a Berlusconi il previsto aumento dell'Iva. "Più che pensare al passato, il presidente del Consiglio - scrive Schifani pensi al futuro e al suo impegno per evitare l'aumento Iva", che, aggiunge Brunetta, è un effetto invece delle "norme introdotte dal governo Monti". "Il decreto Berlusconi - spiega Brunetta - prevedeva semplicemente riduzioni delle agevolazioni fiscali".


26-06-2013 LETTA-BERLUSCONI, VERTICE DI TRE ORE
È durato oltre tre ore l’atteso vertice a Palazzo Chigi tra il premier Letta e il leader del PdL Berlusconi. C’è stata una buona discussione, la lunghezza dell’incontro dimostra che non c’è volontà di rompere, avrebbe detto il capo del governo. “Un colloquio cordiale e positivo”, hanno riferito fonti del governo e del PdL appena terminato l’incontro. Sarebbe anche stata raggiunta, secondo fonti dell’esecutivo, un’intesa sul pacchetto lavoro, oggi all’esame del CdM, e sul rinvio dell’aumento dell’Iva a settembre e un possibile ulteriore slittamento a dicembre. Al vertice, aperto con una cena, erano presenti Alfano e Gianni Letta.


26-06-2013 PACCHETTO LAVORO, VERSO 1,3 MLD RISORSE
Per il pacchetto lavoro, che approderà in mattinata in Consiglio dei ministri, il governo punta a stanziare circa 1,3 miliardi di risorse complessive, secondo quanto si è appreso dai tecnici al lavoro sul provvedimento. Oltre al miliardo di fondi europei da destinare al Sud, potrebbero esserci altri 300 milioni per le misure di incentivo alle assunzioni al Centro-Nord. Le nuove misure agevoleranno le assunzioni dei giovani in condizioni di maggiore debolezza. Si pensa “ a forme di decontribuzione” per le imprese, sgravi che, a quanto si apprende, sarebbero limitati ai giovani disoccupati da almeno 6 mesi con bassi livelli di istruzione.

26-06-2013 FERRARA: MODI TALEBANI CONTRO BERLUSCONI
“Contro Silvio Berlusconi sono stati usati metodi e accuse talebani, incompatibili con una democrazia”. Lo ha detto Giuliano Ferrara, durante una manifestazione nel centro di Roma a difesa del leader del centrodestra. Il direttore de Il Foglio ha spiegato che la manifestazione è stata ispirata a una “formula non seriosa per distinguere gli amici dell’ex premier dagli indignati in servizio permanente effettivo nel centrosinistra”. “A ben vedere le carte non c’è nessuna accusa circostanziata contro di lui molto grave”, ha affermato Ferrara.

27-06-2013 INCONTRO NAPOLITANO-BERLUSCONI, “IL GOVERNO È FORTE E VA AVANTI”
Dopo la sentenza Ruby il Cavaliere conferma al Capo dello Stato il sostegno a Letta: "Scambio di opinioni sul momento politico e istituzionale". Prima il premier Enrico Letta, poi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. In poco meno di 24 ore Silvio Berlusconi chiude il cerchio degli incontri istituzionali e sgombra il campo dai dubbi sulla tenuta del governo e sulla prosecuzione della legislatura, confermando sia martedì sera a Letta che ieri a Napolitano l'intenzione di non staccare la spina all'esecutivo. Nel lungo colloquio al Colle il Cavaliere non ha mancato di evidenziare le criticità dell'attuale situazione, sottolineando la necessità che il governo accantoni la strada dei rinvii e assuma decisioni urgenti, dando quello choc all'economia invocato dal Pdl, unica strada per far ripartire la "macchina Italia". Fonti pidielline riferiscono poi che nel colloquio con il Capo dello Stato l'ex premier ha affrontato anche il tema delle sue vicende processuali, della "persecuzione giudiziaria" di cui lamenta di essere vittima, del pericoloso precedente, avrebbe argomentato, rappresentato dalla decisione della Consulta, che a suo dire fa sì che si rischi una contrapposizione tra i poteri dello Stato. Berlusconi, spiegano le stesse fonti, è quindi tornato a garantire che i due piani - governo e processi - viaggiano su binari paralleli e distinti e che l'appoggio del Pdl all'esecutivo è legato esclusivamente alla realizzazione del programma economico. Il ragionamento dell'ex premier è stato, in sintesi, che, se il governo sarà forte della sua spinta propulsiva e darà risposte ai cittadini, il Pdl non farà mancare il suo apporto. Né ci saranno conseguenze a seguito del nuovo round giudiziario che pende sulla testa del leader del Pdl: Lodo Mondadori in Cassazione a Roma e la presunta compravendita di senatori davanti al Gup di Napoli. Dal partito di via dell'Umiltà si ricorre al termine "franco" per descrivere l'incontro al Quirinale. Il che vuol dire, viene ancora sottolineato, che c'è stato un confronto a tutto tondo e, secondo le stesse fonti, Napolitano avrebbe chiesto espressamente a Berlusconi quali fossero le sue reali intenzioni: ovvero, sostenere il governo senza nuove e continue fibrillazioni o mantenere alta la tensione per poi togliere la fiducia all'esecutivo qualora la sua situazione processuale dovesse precipitare? Del resto, il pensiero del Presidente della Repubblica è chiaro: soltanto martedì Napolitano era tornato a lanciare un nuovo monito ai partiti, affinché cessassero le ripetute tensioni. Non ci sono conferme ufficiali, ma nel Pdl ci sarebbe chi è pronto a scommettere che il Capo dello Stato abbia chiaramente fatto intendere al suo interlocutore che, in caso di crisi di governo, la via delle urne anticipate non sarebbe affatto scontata. Timore, del resto, che aleggia da tempo a palazzo Grazioli e in via dell'Umiltà: in caso di caduta del governo, Napolitano potrebbe dimettersi un minuto dopo e in Parlamento si creerebbe un asse Pd-Sel-transfughi grillini. Scenario che, ovviamente, preoccupa non poco l'ex premier e che finora lo ha indotto a placare le intenzioni bellicose dei falchi.

27-06-2013 MARINA BERLUSCONI: POLITICA? NON PER ME
Marina Berlusconi, presidente della Fininvest, figlia di Silvio, presidente del PdL, smentisce le indiscrezioni di un suo impegno in politica. "Di fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi, non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento", precisa il portavoce di Marina Berlusconi in una nota stampa. In precedenza Brunetta aveva detto no all'impegno in politica di Marina Berlusconi. Il capogruppo del PdL alla Camera aveva detto stamattina: "Non mi piacciono le dinastie, né quelle monarchiche, né quelle democratiche".


27-06-2013 ALFANO: BERLUSCONI LEADER PDL IN CAMPO
Il PdL è “un monolite” intorno a Berlusconi” che “si batte come un leone”. Lo sottolinea il segretario del PdL e vicepremier Alfano, a ‘Porta a Porta”. Ed esclude successioni in atto: lui è il leader, “in campo con grande energia per condurre alla vittoria il popolo dei moderati”. Berlusconi, precisa, “non ha richieste da fare” a Napolitano che è “presidio di saggezza. Poi sulle decisioni dall’esecutivo: “Siamo il fortino antitasse del governo”. “Escludo che a dicembre si paghi l’Imu sulla prima casa”. E sul delle carceri: “Nessuna distanza tra me e il ministro Cancellieri”. “Non ho firmato perché non era di mia competenza”.

28-06-2013 BERLUSCONI: CON LETTA SE RISPETTA I PATTI
"Il nostro sostegno leale al governo non è in discussione". E' quanto ha dichiarato il presidente del PdL, Berlusconi, in un'intervista al settimanale La Discussione, diretto da Emilio Fede. "Continueremo a sostenere" il governo "se varerà i provvedimenti indicati nei nostri accordi: via l'Imu sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva,zero tassazione sulle assunzioni di giovani e disoccupati", ha precisato Berlusconi. "Il braccio di ferro con Merkel? Un invito a Letta a correggere le storture della politica europea, non per indebolirlo ma rafforzarlo nel suo ruolo di premier". Infine: "Vogliono farmi fuori ma resisterò, lo farò per mia madre".


28-06-2013 BERLUSCONI: RITORNERA' FORZA ITALIA, IO GUIDA
Berlusconi al Tg1 annuncia: "Ritornerà Forza Italia e sarò io il numero uno. Il PdL resterà come coalizione dei partiti di centrodestra". Poi assicura:"Il nostro sostegno al governo è pieno,convinto,leale. Le critiche di alcuni esponenti del PdL sono uno stimolo a fare di più". E aggiunge: "La giustizia doveva restare fuori dalle riforme? Se c'è una cosa di cui ha bisogno l'Italia è di una riforma della giustizia".Infine sui processi dice:"Si sta portando a termine la 'guerra dei 20 anni' colpendomi sul piano patrimoniale,della libertà,dei diritti. La sentenza Ruby è davvero grottesca".


28-06-2013 BERLUSCONI: TORNA FI E IO SARO' NUMERO UNO
"Il nostro sostegno al governo è pieno, convinto e leale. Le critiche di alcuni esponenti del PdL sono uno stimolo a fare di più". E' quanto ha dichiarato il presidente del PdL Berlusconi al Tg1 Sulle sue vicende giudiziarie: "Si sta portando a termine la 'guerra dei 20 anni', colpendomi sul piano patrimoniale, della libertà e dei diritti". "La sentenza Ruby è davvero grottesca", ha aggiunto Berlusconi."La giustizia doveva restare fuori dalle riforme? Se c'è una cosa di cui ha bisogno l'Italia è di una riforma della giustizia". Il futuro del PdL? "Resterà come coalizione dei partiti di centrodestra. Ritornerà Forza Italia e sarò io il numero uno".

29-06-2013 ALFANO: RITORNO FI FARÀ VINCERE MODERATI
Il segretario del PdL, e vicepremier, Alfano proietta in un contesto elettorale il ritorno di Forza Italia, confermato ieri al Tg1 dal presidente del partito, Berlusconi. “Con il ritorno a Forza Italia si punta a ricostituire una grande coalizione di moderati che possa tornare a vincere le elezioni”, ha affermato Alfano. “È importante tenere unito il partito in vista del traghettamento a Forza Italia”, ha aggiunto. “Il PdL sarà la cornice della coalizione come la Cdl nel 2001”. Sul ruolo del PdL al governo, Alfano ha detto: “Siamo un fortino anti-tasse”. Infine sul vertice Ue: “Per valutare il risultato si parta dalle premesse”.

29-06-2013 LA RUSSA: TORNA FI? LO HA SEMPRE DETTO
“Mi meraviglia che solo ora molti si accorgano di ciò che Berlusconi lealmente ha ripetuto e fatto ripetere da almeno un anno in tutte le occasioni private e in ogni riunione politica di vertice, riservata ma non troppo”. Lo dichiara La Russa, presidente del movimento Fratelli d’Italia. “Berlusconi – aggiunge La Russa – è stato onesto e chiaro anche nel dire che, come nel ’94, decide da dolo, nel far capire chi vorrebbe in Forza Italia 2.0 e chi preferirebbe facesse altro, magari tenendosi la sigla PdL senza il suo nome”.

01-07-2013 QUAGLIARIELLO:PROVINCE VANNO ABOLITE
"Se le riforme hanno ricadute su altri titoli della Costituzione,il IV o il V, non è che la Commissione abbia le mani legate. Le divisioni sull'ipotesi di riforma del titolo IV sulla giustizia sono frutto di qualche malinteso e stiamo lavorando affinché non ce ne siano più". Così il ministro delle Riforme, Quagliariello, dopo la Commissione dei saggi sulle riforme. Il ministro ha anche detto che "sono eccessivi i cinque livelli formati da Stato, Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane, il quadro va semplificato". Abolire le Province? "Questa volta sì", ha replicato deciso Quagliariello.


02-07-2013 ALFANO: INVESTIRE IN ITALIA E' FASHION
"L'Italia è bella, anzi è bellissima e investire nel nostro Paese è qualcosa di estremamente fashion". Lo ha affermato il Vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Alfano, parlando al convegno di Confindusria 'Piu mondo in Italia". Per Alfano, "l'Italia è venuta fuori dalle crisi più difficili grazie al talento degli italiani, alla forza dell'economia, alla capacità di costruire prodotti innovativi e alla fiducia che nel nostro Paese hanno sempre dimostrato gli investitori stranieri".


03-07-2013 FIAT, CONSULTA
La Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori nella parte che consente la rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) ai soli sindacati firmatari del contratto applicato nell'unità produttiva. La decisione è arrivata dopo il ricorsi presentati dalla Fiom, esclusa dalla Rsa, contro la Fiat. "La Corte costituzionale ha sancito che il sistema su cui Fiat ha costruito tutto è illegittimo. Ora il Lingotto ne prenda atto e volti pagina. Basta discriminazioni". Così il leader della Fiom Landini, ha commentato la decisione.

04-07-2013 ALFANO: PAGARE SUBITO I DEBITI ALLE IMPRESE
“Abbattere il debito pubblico per diminuire le tasse e pagare subito i debito dello Stato alle imprese”. È la posizione del PdL che conferma via Twitter il segretario Alfano. A Palazzo Chigi si è svolto un vertice tra il governo e i capigruppo della maggioranza. All’incontro, presieduto dal premier Letta, erano presenti anche il vicepremier Alfano, i ministri Saccomanni e Franceschini, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Patroni Griffi.

05-07-2013 CARO SILVIO BERLUSCONI AIUTA TUTTI GLI UOMINI D’ITALIA. Credo che sia il tempo di cambiare la (Legge) sulle ragazze e i ragazzi di oggi, perché? Perché una volta le ragazze erano maggiorenni a 21 anni, poi a 18 anni, ora è il tempo di renderle responsabili anche le ragazze da 16 anni e diciassette anni, perché? Perché ti stuzzicano e ti prendono in giro se non ci stai, e ti chiamano (finocchio, omosessuale, gay), o almeno darle una responsabilità anche a loro. Oggi queste ragazze sono di più istruite delle ragazze di una volta, oggi hanno un’istruzione maggiore, è giusto che si rendono responsabili sia ragazze che ragazzi. Le Signore e i Signori di 30 o 40 anni, si vergognano a sentirle come parlano, le parolacce che dicono queste ragazze da 16 e 17 anni. E le Signore di 30 o 40 anni con quanti minorenni sono andate? È ora che anche i ragazzi da 16 e 17 anni si prendono le loro responsabilità. Un uomo ventenne che va con una da 17 anni perché punirlo? non è anche lei responsabile? Quante donne maggiorenni sono andate con ragazzi minorenni, non si sente mai parlare di questo, perché?. È ora che le ragazze e i ragazzi da 16 anni e 17 anni - si prendano le loro responsabilità. I ragazzi, qui a Trieste, prendono a calci gli anziani che passano per la strada e anche le donne incinte, e questi giovani ragazzi si ubriacano durante la notte e fanno i propri bisogni agli angoli delle strade. È ora che si comportino come i maggiorenni e sarebbe bello se lo fossero a 16 e 17 anni.

07-07-2013 QUAGLIARIELLO: SU IMU NO AL GIOCO TRE CARTE
"Sull'Imu non è possibile fare il gioco delle tre carte. Questa imposta va superata per mettere benzina nel motore della nostra economia". Così il ministro delle Riforme, Quagliariello, a SkyTg24. Sull'ipotesi della stangata sulle villette a schiera: "Si può stare tranquilli, una cosa sono le abitazioni di lusso e un'altra le case normali. Non è possibile metterle sullo stesso piano. Ci sono accordi chiari e il presidente del Consiglio li rispetterà".
09-07-2013 CICCHITTO: GESTIRE DIVERSO DA PREDICARE
"Un conto è la predicazione religiosa, un altro conto però è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno così difficile, complesso e insidioso quale è l'immigrazione irregolare". Così Cicchitto (PdL), sulle parole del Papa a Lampedusa. "Uno Stato degno di questo nome non può abbassare la guardia". Daniela Santanché (PdL) è d'accordo con Cicchitto e critica chi nella sinistra "si permette di strumentalizzare la missione di fede" del Papa.


10-07-2013 MEDIASET, PDL: PRONTI A FERMARE DERIVA
Si tenta di “travisare la nostra storia”. Così il segretario del PdL e vicepremier Alfano dicendosi “indignato” nella riunione del gruppo al Senato sulla vicenda del processo Mediaset. Il presidente dei senatori del PdL, Schifani, secondo quanto riferiscono fonti presenti, assicura “piena disponibilità ad Alfano e Berlusconi per portare avanti tutte le iniziative necessarie a fermare questa deriva”. Il senatore Formigoni: “I gruppi PdL di Camera e Senato devono riunirsi in assemblea permanente fino al 31 luglio”.


10-07-2013 LUPI: MAGGIORANZA E GOVERNO AVANTI
"Andiamo avanti, continuiamo a fare il nostro lavoro, ma con l'anticipo della Cassazione la democrazia è a rischio". Così il ministro delle Infrastrutture Lupi, aggiungendo di non immaginare "un Paese come l'Italia, culla della democrazia, a cui viene amputato un arto per una sentenza giudiziaria. E l'arto è la rappresentanza democratica del centrodestra". "Mi auguro - ha aggiunto - che la politica e i partiti facciano una riflessione su questa vicenda. Ma il governo e la maggioranza non sono a rischio".


10-07-2013 BRUNETTA: NO AVENTINO STOP DI DUE GIORNI
Nessun "Aventino" per protesta contro la decisione della Cassazione di fissare al 30 luglio l'udienza del processo Mediaset, ma solo una sospensione di 2 giorni dei lavori parlamentari. "Nessun Aventino e massimo rispetto per il Parlamento, ma chiediamo che si rispetti il nostro dibattito", dice Brunetta ai cronisti. "Abbiamo il dovere di chiarezza verso l'Italia, per questo chiediamo una sospensione dei lavori delle Camere oggi e domani, quando è convocata la direzione del PdL",precisa il capogruppo del PdL a Montecitorio.


12-07-2013 BERLUSCONI, UNA MIA CONDANNA?"IMPROBABILE"
"Non sono solito esercitare la mia mente su fatti che ritengo non probabili". E' la replica di Berlusconi, ieri notte, alle telecamere di Agorà, dopo una cena in un ristorante romano, in vista dell' udienza,il 30 luglio, dell'ultimo grado di giudizio del processo Mediaset. "Sono sereno perché credo che leggendo le carte ci possa essere solo un'assoluzione piena", ha ribadito l'ex premier. Quanto alle reazioni del Pdl mercoledì in aula, ha spiegato: "Capisco le preoccupazioni, ma l'input che ho dato è di concentrarsi sull'interesse del Paese e rendere questa alleanza, che io continuo a chiamare pacificazione con la sinistra qualcosa di storico".


12-07-2013 BERLUSCONI: PDL UNITO AVANTI CON GOVERNO
Nel PdL "nessuna divisione tra falchi e colombe. Dalle riunioni è emerso che siamo uniti. E siamo preoccupati per la situazione". Così il leader PdL, Berlusconi, all'Ufficio di presidenza. Poi l'assicurazione: "Porteremo a termine i provvedimenti su Imu e Iva", e l'annuncio: Forza Italia tornerà a settembre. Più tardi,ad Agorà, ha ribadito il prossimo ritorno in campo di Forza Italia come forza elettorale "nuova", indicando gli argomenti politici necessariamente all'ordine del giorno. Sulle sue vicende giudiziarie ha precisato: "Sono cose diverse e gravi ma ora non credo si debba fare qualcosa che derivi da quelle vicende che possa influire sul governo".


13-07-2013 SCHIFANI: MESSAGGIO BERLUSCONI RASSICURA
"Ancora una volta il presidente Berlusconi indica la strada della responsabilità. Il Paese e gli interessi generali dei cittadini prima di tutto. E' un messaggio rassicurante, da vero statista, che tutti apprezzano e che spero tutti seguano". Lo dichiara il presidente dei senatori del PdL, Schifani. "L'appoggio leale al governo che proseguirà con convinzione da parte del PdL e la fiducia nella giustizia e nel responso della Cassazione - aggiunge Schifani - sono i pilastri della riflessione di Berlusconi che condividiamo e di cui faremo tesoro nelle aule parlamentari.


13-07-2013 MEDIASET, BERLUSCONI: MIA INNOCENZA EVIDENTE
"Non possono non assolvermi perché la mia innocenza è talmente evidente che non possono non vederla". Berlusconi parla così sul "Giornale" del processo Mediaset. "Ho fiducia che ci siano anche magistrati che amministrano la giustizia senza pregiudizi", afferma. Per Berlusconi il caso è semplice: "Ho versato 9 miliardi all'Erario e mi sarei messo a trescare loscamente per uno sconto di 7,5 milioni?". Dunque per l'ex premier il giudizio della Cassazione "non può che essere favorevole". Poi sul governo: fa quel che può, ma "è logorato tra divisioni del Pd e ruolo di Renzi (...) Destra e sinistra si diano una calmata per il bene del Paese".


14-07-2013 ALFANO: FRASI SU KYENGE INGIUSTIFICABILI
Il vicepremier e ministro dell’Interno, Alfano, ha chiamato il ministro Cecile Kyenge per esprimerle piena solidarietà e forte vicinanza da parte dei colleghi di governo del Popolo della Libertà e dell’intero partito per le ingiuriose parole ricevute. “Nessuna differenza politica né di opinione su singoli argomenti – ha affermato il vicepremier – può mai giustificare quello che è accaduto”.


16-07-2013 ALFANO: NE' IO NE' GOVERNO SAPEVAMO
Né Alfano, né Letta, né gli altri ministri erano stati informati. Alfano,parlando al Senato sul caso Ablyazov, precisa: "Nessun ministro del governo è stato informato. È grave, non accadrà più". La polizia, sostiene il ministro dell' Interno, non sapeva che "Ablyazov fosse un rifugiato politico e non un pericolo latitante". Aggiunge: "Non è mai stata presentata domanda di asilo da parte di Alma Shalabayeva". Le insistenza con la quale i diplomatici si sono mossi per il rimpatrio della Shalabayava imponevano, dice, che fosse informato.

17-07-2013 ABLYAZOV, PDL: "FINOCCHIARO PROVOCA"
"La proposta della senatrice Finocchiaro è un'autentica provocazione da respingere con sdegno. Alfano deve assolutamente proseguire nell'azione di governo" dice il vicepresidente del Senato, il PdL Gasparri, commentando la richiesta di Finocchiaro (Alfano "rimetta la delega per rafforzare il governo" ha chiesto la senatrice Pd). La proposta Finocchiaro "sembra ispirata da logiche derivanti dal dibattito interno al Pd più che non da questioni emerse nella vicenda" Albyazov, gli fa eco un altro esponente PdL, Cicchitto.

18-07-2013 ABLYAZOV, PDL: DA ALFANO NESSUN PASSO INDIETRO
Non esiste alcuna possibilità di sostituzione di Alfano o di remissione delle deleghe, non c’è alcuna ‘exit strategy”, il congresso del Pd non si consuma sulla testa del PdL. Lo sottolineano fonti del PdL ribadendo come il ministro Alfano non intenda assolutamente fare un passo indietro. A Palazzo Grazioli riunione dei maggiorenti del partito alla presenza di Berlusconi e del responsabile del Viminale. Ieri Berlusconi, dal Corriere della Sera, aveva difeso Alfano (“Non ha colpe e non si tocca”) e affermato che non c’è nulla che possa mettere in questione la stabilità del governo.

20-07-2013 TAV, ALFANO: IL CANTIERE VA AVANTI
Lo Stato non si ferma e non consente alcuna forma di intimidazione. Lo Stato non si ferma neanche di fronte ad attacchi di pura guerriglia come quelli avvenuti questa notte al cantiere Tav di Chiomonte”. Lo afferma in una nota il ministro dell’interno, Alfano. “Si tratta di episodi gravissimi che, per modalità e violenza, non possono definirsi manifestazioni di dissenso, ma sono dei veri e propri attacchi mirati alle forze dell’ordine che sono al servizio dello Stato e che, anche questa notte, sono prontamente intervenute”.


20-07-2013 BRUNETTA: RENZI CONTRO INTERESSI ITALIANI
“Renzi ha tutto l’interesse a far cadere Letta, a fare il suo congresso sulla base di un fallimento del governo, vincere il congresso e attraverso la vittoria del congresso proporsi come candidato premier alle prossime elezioni politiche”. Lo dice Renato Brunetta, capogruppo del PdL alla Camera, a ‘Super Partes’ su Canale 5. “Tutto questo naturalmente contrasta con il governo Letta, contrasta con gli interessi dell’Italia, che in questo momento ha bisogno di stabilità, di riforme dell’economia, del mercato del lavoro, di credibilità a livello internazionale, ma contrasta anche con la volontà degli italiani”.


19-07-2013 PDL, DOSSIER MEDIASET: BERLUSCONI ESTRANEO
Il Popolo della Libertà ha elaborato, e reso noto a pochi giorni dalla pronuncia della Cassazione in terzo grado, un dettagliato dossier sul processo Mediaset, definito nel documento "assurdo e risibile" e costato ai cittadini, si legge, "oltre 20 milioni di euro". Assurdo, spiega il dossier, perché "i magistrati milanesi non hanno tenuto conto di due precise sentenze della Suprema Corte, che, con decisioni passate in giudicano, hanno statuito l'assoluta estraneità di Berlusconi alla gestione di Mediaset proprio negli anni in questione". Il contributo del PdL prosegue poi con l'analisi degli aspetti di merito della vicenda.


19-07-2013 BERLUSCONI: NO VELENI, COMPATTI SU ALFANO
Il presidente del PdL, Berlusconi, rivendica e sottolinea la compattezza con la quale il suo partito sostiene Alfano nel suo ruolo di ministro dell'Interno. Una nota di Palazzo Grazioli replica al quotidiano diretto da Ezio Mauro: "Il cosiddetto 'partito de La Repubblica' supera ogni limite e smania di attaccare il presidente", attribuendogli "giudizi e commenti mai pensati né pronunciati". "Ancora una volta - prosegue la nota - ci troviamo di fronte a resoconti e titoli inventati di sana pianta per spargere veleno" sul PdL. Berlusconi poi risponde anche al Fatto: "Tutto falso. Nessun incontro con Nazarbaev. Non mi si coinvolga nella vicenda Ablyazov".


19-07-2013 SCHIFANI: A NAPOLITANO PIENO SOSTEGNO
In una nota il presidente dei senatori del Pdl, Schifani fa sue "senza riserve le parole lungimiranti del capo dello Stato". Con frasi che sottolineano la volontà di collaborare con spirito costruttivo con il governo, Schifani accoglie il "monito severo alle forze politiche e non solo" espresso da Napolitano. Ma una parte della sua nota è riservata al Pd quando auspica "che anche nelle altre forze di maggioranza prevalga la responsabilità e il desiderio di fronteggiare i veri problemi del paese".


20-07-2013 PDL:MA CHE TAGLIANDO.. SERVE UN PATTO
"Mettersi a parlare a luglio di un 'tagliando' o di un 'rimpasto'" per settembre,dice il PdL Cicchitto all'indirizzo del segretario Pd, Epifani, che aveva avanzato la proposta, "significa sbagliare strada e infilarsi in un vicolo cieco". "Oggi il problema dell'esecutivo Letta-Alfano è dare risposte positive ai problemi" dell'economia. "Settembre dovrà essere il tempo" di un "contratto chiaro e senza ambiguità" che porti sviluppo, come accaduto in Germania per la Grosse Koalition" suggerisce il capogruppo PdL, Brunetta.


21-07-2013 ALFANO: "NON CI SARA' ALCUN PASSO INDIETRO"
"Non ci sarà alcun passo indietro, né alcun rimpasto". Così il ministro dell'Interno, Alfano, nell'intervista al "Corriere della Sera". Secondo il ministro, la mozione di sfiducia nei suoi confronti per il caso Shalabayeva ha creato "fortissima tensione", ma il suo partito, a cominciare dal leader,Berlusconi, si è stretto intorno a lui. Per Alfano,che ha espresso "riconoscenza" al presidente Napolitano per aver chiarito che "si può non sapere", non esiste "una terza via tra questo esecutivo e il caos". Sono convinto, ha detto, che "il rilancio dell'azione del governo nasca proprio dal discorso di Letta" al Senato.


22-07-2013 BRUNETTA:PIU' MINISTRI AL PDL A SETTEMBRE
Il governo ha bisogno di "un rilancio programmatico,basato su un patto forte, sull'esempio di quello che ha permesso alla Germania, lo scorso decennio, di portare a compimento le riforme necessarie". E' quanto ha dichiarato all'Avvenire il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. "A settembre dovremo stringere un nuovo contratto chiaro per la reale pacificazione protesa allo sviluppo",ha aggiunto. Per Brunetta "si dovrà arrivare a un riequilibrio nel governo", perché "tra Pd e PdL c'è uno scarto di voti dello 0,3% e invece il Pd ha il doppio di ministri" e "non è una questione di nomi. I punti fermi sono Alfano e Letta".


22-07-2013 GASPARRI: A LETTA INTERIM LINEE ECONOMIA
Il PdL conferma lo scarso gradimento nei confronti dei ministri economici del governo. Il vicepresidente del Senato, Gasparri, in una nota afferma che il premier Letta "deve assumere la guida delle politiche economiche per attuare gli indirizzi che ha espresso fin dall'inizio". Poi sul ministro dello Sviluppo economico: "Le critiche sono utili. Dopo aver detto una serie di fesserie, anche Zanonato ha capito che l'Imu va cancellata". Infine: "Il PdL è responsabile, perché all'Italia non serve il caos", ma "fatti concreti", come l'attacco al debito pubblico. Si vada avanti, nonostante il perenne congresso-faida Pd".
23-07-2013 PDL CHIEDE RIQUILIBRIO LA MORATORIA DIVIDE
Dalla Summer school del PdL a Sorrento, parte la proposta di una moratoria legislativa sui temi etici per evitare "elementi divisivi" nella maggioranza e puntare invece ad assumere decisioni rilevanti tema di economia e lavoro. Ma l'iniziativa non trova d'accordo di tutto il partito (in testa Galan, Bondi, Prestigiacomo e Cicchitto, che rilancia sulla Giustizia) e vede una netta opposizione del Pd che interpreta la mossa come un attacco alla legge sull'omofobia, pronta ad arrivare in aula. "Non crediamo siano necessarie moratorie di alcun genere, siamo a fine percorso, non all'inizio" dice il relatore della legge, il Pd Scalfarotto.
23-07-2013 QUAGLIARIELLO:OMOFOBIA SONO ALTRE PRIORITA'
Quagliariello contesta Franceschini che ha sollecitato una approvazione rapida del disegno di legge sull'omofobia. Il ministro per le Riforme sostiene:"Il tema, che sarà anche oggetto di un confronto pacato e costruttivo all'interno del governo, è se su queste tematiche sia ora il momento di legiferare,andando incontro per forza di cose a maggioranze a geometrie variabile. Oppure -nota- se possono essere rinviate dando priorità ad altri temi". Parla anche della legge elettorale: "Il governo potrebbe intervenire in caso di necessità ed urgenza con un decreto". In caso di voto anticipato? "E' una valutazione" che farà collegialmente il governo.

23-07-2013 BERLUSCONI:A SETTEMBRE TORNA FORZA ITALIA
Silvio Berlusconi affida a Facebook la notizia del ritorno di Forza Italia a settembre. "Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia perché vorremmo, come ci riuscì 20 anni fa -scrive il leader del PdL-, rivolgerci ai giovani e ai protagonisti del mondo del lavoro per chiedere di interessarsi al nostro comune destino". "Non è giusto che solo alcuni si interessino del nostro Paese e gli altri guardino da lontano criticando chi invece si impegna". "Spero che con il lancio di Forza Italia nel mese di settembre possano aggiungersi a noi tanti italiani".


23-07-2013 PDL: IMU SULLA PRIMA CASA VERRA' ABOLITA
"L'Imu sulla prima casa verrà cancellata. Verrà riformata tutta la tassazione degli immobili, che non è solo l'Imu ma è anche molto altro".Così Brunetta, capogruppo del Pdl alla camera dei deputati, intervenendo a "Radio anch'io". "Su come fare la grande riforma della tassazione degli immobili c'è una discussione in atto, c'è una coalizione che deve trovare un punto di sintesi. Aspettiamo che il ministero delle Finanze faccia una proposta che rispetti i conti pubblici, ma rispetti anche le posizioni della maggioranza".


24-07-2013 BERLUSCONI, GRASSO: GARANTIRE STABILITA'
"La stabilità deve essere garantita in qualunque modo la Cassazione dovesse pronunciarsi sul senatore Berlusconi" nella sentenza Mediaset. Lo dice il presidente del Senato, Grasso, durante la Cerimonia del Ventaglio. "Non bisogna sovrapporre le vicende giudiziarie del singolo alle vicende politiche generali" spiega. Poi un invito alle forze di maggioranza a "sostenere con forza e compattezza il lavoro del governo Letta".

25-07-2013 AGCOM, PDL: QUALCUNO IN RAI SI SCUSI
“Forse qualcuno dalle parti di viale Mazzini dovrebbe chiedere scusa. Forse qualcuno, ma non vorremmo esagerare, potrebbe anche pensare alle dimissioni” dice il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta, dopo che l’Agcom ha ordinato un riequilibrio a favore del PdL nelle trasmissioni di Rai3 “Che tempo che fa” e “In ½ ora”. La decisione è arrivata dopo che lo stesso Brunetta aveva rivolto un esposto all’Agcom. La decisione Agcom “sconfessa” le affermazioni del direttore generale Rai, Gubitosi, in “commissione di Vigilanza” dice il capogruppo PdL alla Vigilanza, D’Alessandro. “Noi continueremo a vigilare”, avverte.

29-07-2013 BERLUSCONI:SE CONDANNA ANDRO' IN CARCERE
"Non farò l'esule, come fu costretto a fare Craxi. Né accetterò di essere affidato ai servizi sociali come un criminale che deve essere rieducato". Così scriveva Libero in merito alla sentenza della Cassazione attesa per domani, smentito da una nota di P.Grazioli. Il giornale prosegue:"Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari,ma se mi condannano - se si assumono questa responsabilità - andrò in carcere". Berlusconi, su Libero prosegue dichiarandosi fiducioso e non ha dubbi:"Se non c'è pregiudizio,se non ci sono pressioni,la Cassazione non può che riconoscere la mia innocenza".
29-07-2013 BERLUSCONI: NON HO RILASCIATO INTERVISTE
"Il presidente Berlusconi non ha rilasciato alcuna intervista. Il direttore Belpietro ha liberamente interpretato il senso di un colloquio in cui sono state confermate l'assoluta infondatezza delle accuse rivolte al presidente Berlusconi e la sua precisa volontà di continuare a offrire il suo contributo al popolo dei moderati". E' quanto si legge in una nota di palazzo Grazioli. "Inoltre si rileva ancora una volta che alcuni quotidiani riportano tra virgolette frasi e giudizi che non sono mai stati pensati né pronunciati".


30-07-2013 PDL: PROCESSI? SANARE SQUILIBRIO TRA POTERI
Il PdL polemizza con Laura Boldrini sui processi riguardanti Berlusconi. Mariastella Gelmini,vice capogruppo del PdL a Montecitorio, rimprovera alla presidenta della Camera di "far finta di non comprendere il peso della vicenda Berlusconi, e derubricare il tutto a 'soli casi giudiziari' suona come una provocazione più inutile che politica". Cicchitto invita la Boldrini ad astenersi da "posizioni di parte" perché esiste "un uso politico della giustizia" Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, è in allarme contro "una patologia del sistema". Ora "tocca alla politica sanare uno squilibrio dei poteri" riprendendo "lo scettro della sovranità".
31-07-2013 BERLUSCONI, SENTENZA VERSO SLITTAMENTO?
E' in corso in Cassazione la seconda giornata dell'udienza sui diritti Tv Mediaset. Oggi è il turno degli avvocati della difesa. L'ultima arringa della giornata sarà quella di Coppi, che parlerà in difesa dell'ex premier premier Berlusconi, condannato a 4 anni di reclusione (3 condonati) e a 5 di interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è attesa, al massimo, per domani. Il presidente Esposito ha preso atto della richiesta della difesa di accelerare i tempi delle arringhe: "Noi non abbiamo problemi, la camera di consiglio la possiamo iniziare stasera e poi possiamo aggiornarci a domani". La sentenza sarà trasmessa in diretta Tv.
31-07-2013 BERLUSCONI, ATTESA SENTENZA CASSAZIONE
E' ripresa l'udienza della Cassazione sulla vicenda Mediaset. Il primo legale che ha preso la parola è l'avvocato Mucci, difensore dell'ex manager Mediaset, Daniele Lorenzano. L'ultima arringa della giornata sarà quella dell'avvocato Coppi, che parlerà in difesa dell'ex premier Berlusconi, condannato a 4 anni di reclusione (3 condonati) e a 5 di interdizione dai pubblici uffici La sentenza è attesa, al massimo, per domani. Il presidente Esposito ha preso atto della richiesta delle difese di accelerare i tempi delle arringhe: "Noi non abbiamo problemi: la camera di consiglio la possiamo iniziare stasera e poi possiamo aggiornarci a domani".
31-07-2013 DELL'UTRI: BERLUSCONI NON LASCERA' L'ITALIA
Silvio Berlusconi "è a casa sua a Roma, a Palazzo Grazioli, tranquillo e sereno" spiega l'ex senatore del PdL Dell' Utri, ai giornalisti che a Milano gli chiedono notizie del leader del partito nelle ore in cui si celebra in Cassazione il processo sui diritti Mediaset che vede coinvolto Berlusconi. Ma potrebbe lasciare l'Italia se fosse condannato in via definitiva? "No, mai, è da escludere nella maniera più assoluta -dice dell'Utri. Berlusconi non è uno qualunque, lo posso fare io, lui non lo può fare".
01-08-2013 GHEDINI: MANCA PROVA CONTRO BERLUSCONI
Ghedini, avvocato di Berlusconi, nega l’esistenza di una prova della colpevolezza del suo assistito parlando in Cassazione sul processo Mediaset. “Manca nel tessuto della sentenza un elemento probatorio che Berlusconi possa aver partecipato al reato proprio”, dice. Contesta le affermazioni del Pg Mura: ha detto che “per Berlusconi ci sarebbero state attività ulteriori oltre la fatturazione”. Si aspettava delle integrazioni rispetto all’appello, ma “non ci sono state perché non ci sono attività ulteriori oltre la fatturazione”. Nota: “Ci sono sentenza della Cassazione che hanno detto che Berlusconi non gestiva le aziende”.
01-08-2013 GHEDINI: CAUSA VISSUTA SUL FILO PRESCIZIONE
La parola alla difesa nel processo Mediaset per perorare l’innocenza di Berlusconi davanti alla Corte di Cassazione. “Questo è un processo vissuto sempre sul filo della prescrizione, come se si dovesse prescrivere un giorno per l’altro”, dice Niccolò Ghedini, uno degli avvocati del presidente del PdL. Il processo condizionato dai tempi della prescrizione, osserva, è diventato “il mio incubo notturno” e “non c’è stata data la possibilità di difenderci”. Insiste sull’innocenza di Berlusconi: “Negli anni ’90 non c’entrava con la gestione di Mediaset”. Sembra che Berlusconi non sarà presente all’udienza.
01-08-2013 PDL, GRUPPO RIUNITO MAGGIORANZA FIBRILLA
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha convocato "d'urgenza" il gruppo del suo partito per discutere delle nomine stamani di Federica Mogherini, a presidente della delegazione italiana presso la Nato, e di Sandro Gozi, a presidente della delegazione presso il il Consiglio d'Europa (entrambi Pd). E di Balduzzi SC alla presidenza della commissione per le questioni Regionali. "Le nomine -ha poi spiegato in una nota Schifani- sono avvenute senza l'intesa con i nostri gruppi. Consideriamo l'episodio scorretto" e auspichiamo che gli eletti "assumano tutte le iniziative idonee a ritrovare" un percorso "condiviso".

01-08-2013 PDL, GRUPPO RIUNITO MAGGIORANZA FIBRILLA
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha convocato "d'urgenza" il gruppo del suo partito per discutere delle nomine stamani di Federica Mogherini, a presidente della delegazione italiana presso la Nato, e di Sandro Gozi, a presidente della delegazione presso il il Consiglio d'Europa (entrambi Pd). E di Balduzzi SC alla presidenza della commissione per le questioni Regionali. "Le nomine -ha poi spiegato in una nota Schifani- sono avvenute senza l'intesa con i nostri gruppi. Consideriamo l'episodio scorretto" e auspichiamo che gli eletti "assumano tutte le iniziative idonee a ritrovare" un percorso "condiviso".

02-08-2013 BERLUSCONI, ACCANIMENTO CHE NON HA EGUALI
Il Cavaliere in un video messaggio va all'attacco: "Una parte della magistratura" è "un soggetto irresponsabile, con magistrati non eletti dal popolo, che è assurta a vero e proprio potere dello Stato che condizionano la vita politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un videomessaggio, a due ore dalla sentenza della Cassazione. "Dal '92-'93 c'è stata un'azione condizionata e fuorviante da parte della magistratura", ha aggiunto. C'è un "vero e proprio accanimento giudiziario". "In cambio di tutto ciò, dell'impegno che ho profuso in quasi vent'anni, giunto quasi al termine della mia vita attiva, ricevo in premio una sentenza che mi toglie la mia libertà personale e i miei diritti politici". Così Silvio Berlusconi in un videomessaggio trasmesso da 'Porta a porta', ha commentato la sentenza Mediaset, ed ha ripercorso il suo impegno prima come imprenditore e poi come uomo politico. "È questa l'Italia che vogliamo? No di certo, per questo dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà, restando in campo, chiamando i giovani e la parte migliore del mondo dell'imprenditoria e del lavoro. Insieme a loro rimetteremo in campo Forza Italia e chiederemo agli italiani di darci quella maggioranza che è indispensabile, per fare le riforme a partire dalla più importante che è la giustizia". Così Silvio Berlusconi in un videomessaggio trasmesso da 'Porta a porta', ha commentato la sentenza Mediaset.

02-08-2013 BERLUSCONI: ACCANIMENTO SENZA UGUALI
“La sentenza mi rende sempre più convinto che “una parte della magistratura sia irresponsabile, con magistrati non eletti dal popolo, che si è assurda a vero e proprio potere dello Stato che condiziona permanentemente la vita politica”. Così il leader del PdL Berlusconi, in un videomessaggio, dopo la sentenza della Cassazione. “Dal 1992 c’è stata un’azione condizionata e fuorviante da parte della magistratura”. “Nessuno può comprendere la carica di violenza che mi è stata riservata in seguito a una serie di accuse e processi”. “Nei miei confronti un vero accanimento senza uguali”.

02-08-2013 BERLUSCONI: RESTEREMO IN CAMPO CON FI
“Dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà restando in campo e chiamando a raccolta i giovani migliori e le energie migliori, e insieme a loro rimetteremo in piedi Forza Italia”. Così il leader del PdL Berlusconi, nel videomessaggio dopo la sentenza della Cassazione. “Diremo agli italiani di darci la maggioranza per modernizzare il Paese a partire dalla riforma più indispensabile che è quella della giustizia per evitare che un cittadino sia privato della libertà”. “In cambio di un impegno di 20 anni qual è il premio? Accuse se sul nulla e una sentenza che mi toglie libertà e i miei diritti politici”.

02-08-2013 BERLUSCONI: MAI SOCIO OCCULTO, FRODE FISCALE
“Io non sono mai stato socio occulto di alcuno, non ho ideato mai un sistema di frode fiscale, non esiste una falsa fattura né un fondo occulto che riguardi me e la mia famiglia. Viviamo in un Paese in cui la maggior parte dei crimini non viene perseguiti. Io sono fiero di aver creato con le mie capacità un gruppo imprenditoriale avendo l’orgoglio di non aver mai licenziato uno solo dei miei collaboratori. Sono fiero di aver contributo alla ricchezza del Paese”. È questo un passaggio del videomessaggio del leader PdL Berlusconi, dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna nei suoi confronti.

02-08-2013 LEGALI BERLUSCONI: “RICORDO IN EUROPA”
La sentenza della Cassazione “non può che lasciare sgomenti. Vi erano validissime ragioni e argomenti giuridici per pervenire a una piena assoluzione”. Questo il commento degli avvocati difensori di Berlusconi, Coppi, Ghedini e Longo. “Valuteremo e perseguiremo ogni iniziativa utile anche nelle sedi europee per far sì che questa ingiusta sentenza sia radicalmente riformata”, spiegano i legali.

02-08-2013 MEDIASET, SCHIFANI: EPIFANI "PROVOCA"
“Il segretario Pd Epifani” si è affrettato a dire davanti a milioni di italiani che le sentenze vanno applicate. Non è stata una bella scena -spiega il capogruppo PdL al Senato, Schifani-. E non lo abbiamo apprezzato. Conosciamo le regole del diritto". Finora, continua, abbiamo "scisso" la vicenda giudiziaria di Berlusconi dal sostegno al governo, ma "non posso escludere che, se le provocazioni del Pd continuano, queste lacerazioni possano indebolire l'esecutivo".

04-08-2013 F. CRISTIANA:INDIETRO BERLUSCONI. PDL REPLICA
"I parlamentari di Silvio Berlusconi farebbero bene a chiedergli di fare un passo indietro, e questa volta per sempre". Lo scrive il settimanale Famiglia Cristiana. Il testo è contenuto nell'editoriale del direttore Antonio Sciortino. "In ballo, scrive, non c'è solo il futuro politico dell'ex presidente Berlusconi, ormai 77enne, ma la stessa sopravvivenza del centrodestra". Il PdL dovrebbe dimostrare il contrario e, "primo fra tutti - sottolinea Famiglia Cristiana è chiamato in causa Angelino Alfano". Il ministro Lupi (PdL) risponde: "Evidentemente a don Sciortino, da tempo, interessa solo abbattere Berlusconi".


05-08-2013 BERLUSCONI: “SONO INNOCENTE, NON MOLLO”
“Vi devo dire, guardandovi negli occhi come ho fatto con i giudici, che io sono innocente”. Lo ha detto, dal palco in via del Plebiscito a Roma, il leader del PdL Berlusconi. “La sentenza mi punisce indebitamente”. “Nessuno ci può dire che siamo degli irresponsabili, perché abbiamo detto chiaro e tondo che il governo deve andare avanti e approvare i provvedimenti economici”. “Non credo che nessuno possa venirci a dire che questa è una manifestazione eversiva come molti hanno detto”. “Io sono qui, io resto qui, io non mollo”. “Negli anni che mi restano continuerò a combattere la nostra battaglia per la democrazia e la libertà”.


05-08-2013 BERLUSCONI: PM HANNO RAGGIUNTO TRAGUARDO
“Forza Italia è l’unico argine contro un regime, è l’unico baluardo che abbiamo contro un regime illiberale e giustizialista”. Così Berlusconi, parlando ai suoi sostenitori a Roma. “La magistratura ha tentato di buttarmi fuori per 20 anni dalla politica, ora hanno raggiunto il loro traguardo”. “Nella nostra Costituzione c’è scritto che la sovranità appartiene al popolo … non c’è scritto che appartiene alla magistratura che la esercita come vuole”. Certi magistrati “mettono sotto gli altri poteri dello Stato”. “Una parte di loro è fortemente ideologizzata e politicizzata”. “Nel ’92- ’93 hanno eliminato il pentapartito”.


05-08-2013 BERLUSCONI: VOSTRO AFFETTO MI RIPAGA
“Questa vostra vicinanza e questo vostro affetto mi ripagano di tante pene e di tanti dolori attraverso cui sono passato in questi giorni”. Lo ha detto il leader del PdL Berlusconi, appena salito sul palco in via del Plebiscito dove si è svolta una manifestazione in suo sostegno. Ovazione, applausi, Inno di Mameli. “Quello che ci spinge non è il nostro interesse particolare ma prima di tutto viene sempre l’interesse di tutti e della nostra Italia”. “Ho ripassato quello che ho fatto anche come servitore dello Stato e quando leggo i giornali mi vedo come in uno specchio con una immagine deformata”.


05-08-2013 BERLUSCONI: RICORDERÒ VOSTRO ABBRACCIO
“Insieme cambieremo questo Paese”. Così, dal palco in via del Plebiscito a Roma, il leader del PdL Berlusconi. “Di fronte alla generosità di tante persone confluite a Roma con 40 gradi, io mi sento in dovere di impegnarmi ancora e con ancora più entusiasmo e passione”. “Ricorderò per sempre questo vostro abbraccio”. Quindi, visibilmente commosso, ha salutato e ringraziato per tre volte i manifestanti. Via del Plebiscito era piena di sostenitori del PdL. In piazza sono tornate le bandiere di Forza Italia, superando di molto quelle del PdL. Presenti alla manifestazione molti esponenti del partito ma nessun ministro.

07-08-2013 BRUNETTA: DA EPIFANI OSSO AI GIUSTIZIALISTI
"Il segretario del Pd ha esplicitamente messo in conto la fine delle larghe intese su una questione delicata, a seguito della quale Berlusconi e il PdL hanno escluso riflessi sull'esecutivo". Così il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. "Epifani - ha aggiunto - con le sue parole ha provato a sedare la rissa interna al Pd lanciando un osso a estremisti e giustizialisti insofferenti del governo Letta". "Epifani - ha detto invece il capogruppo del PdL al Senato, Schifani - tende ad incendiare il clima politico nel momento in cui bisognerebbe rasserenarlo".


07-08-2013 BERLUSCONI, ESPOSITO SMENTISCE INTERVISTA
"Il testo dell'intervista,inviatomi dal giornalista del Mattino, è stato manipolato".E' quanto precisa in una nota il presidente della Sezione feriale della Cassazione, Esposito, dopo la smentita di questa mattina del passaggio in cui il giudice avrebbe detto che Berlusconi è stato condannato perché"sapeva" e no perché "non poteva non sapere". "E' una gravissima manipolazione", ha aggiunto. Alessandro Barbano, direttore del quotidiano ha precisato: "Posso assicurare a voi e ai miei lettori che l'intervista è letterale, cioè sono stati riportati integralmente il testo, le parole e le frasi pronunciate dal presidente di cui ovviamente abbiamo prova".

07-08-2013 RABBIA PDL DOPO L’INTERVISTA AL << MATTINO>>
LE REAZIONI - L'intervista di Esposito ha suscitato molti malumori tra i berlusconiani. Il coordinatore del Pdl Sandro Bondi si chiede: «È normale che il giudice Esposito entri nel merito della sentenza della Cassazione con un'intervista rilasciata a un quotidiano nazionale? Io credevo che i giudici parlassero attraverso le sentenze, anche se controverse, e che i magistrati fossero "la bocca della legge". Ma vuol dire che mi sbaglio». E Luca d'Alessandro, Pdl, segretario della commissione Giustizia della Camera invoca un'azione disciplinare nei confronti della toga partenopea: «Al di là dei contenuti, risibili e assai discutibili, l'intervista dell'ineffabile presidente della sezione feriale della Cassazione, Antonio Esposito, è gravissima. I magistrati, e ancor più i giudici, dovrebbero parlare solo con le sentenze (anche quando ci si vergogna di esse) e questo principio dovrebbe valere oggi più che mai, per non alimentare tensioni. Auspichiamo che il ministro della Giustizia promuova un'azione disciplinare e prenda immediati provvedimenti nei confronti del giudice Esposito».


09-08-2013 BERLUSCONI: IMU NON SI DEVE PIU' PAGARE
"L'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire". Così Silvio Berlusconi in una nota. "La nostra è una battaglia di libertà -afferma- per questo non verremo mai meno al nostro impegno sull'Imu che è alla base dell'accordo di governo con il presidente Letta, ma è anche e soprattutto lo stimolo fondamentale per far ripartire la nostra economia". E conclude: "L'Italia non deve avere paura del proprio futuro. Per questo non verremo mai meno al nostro impegno sull'Imu".


09-08-2013 PDL RIBADISCE: VIA IMU PER PRIMA CASA
Il presidente dei deputati del PdL, Brunetta, ribadisce: "L'Imu sulla prima casa va eliminata. I patti sono chiari, niente furbizie e ipotesi folli. Letta pensi a un dl entro agosto". Contrario a ripensamenti su questo tema, dopo il comunicato del Tesoro che definiva "non equa" l'abolizione della tassa sulla prima casa, anche l'ex sindaco di Roma, Alemanno. Il presidente della commissione Esteri della Camera, Cicchitto, parla di "una linea dissennata" da parte del ministero dell'Economia.


09-08-2013 ALFANO: PER STALKING ARRESTO IN FLAGRANZA
"Abbiamo approvato una serie di norme con tre obiettivi: prevenire la violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime". Così il ministro dell'Interno, Alfano, dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri del decreto legge sul femminicidio. "Il provvedimento (12 articoli, ndr) ha sottolineato - ha lo scopo di intervenire tempestivamente prima con l'arresto in flagranza per stalking e maltrattamenti in modo da proteggere la vittima e di agire, quindi, affinché la catena persecutoria non arrivi all'omicidio".


09-08-2013 ALFANO: "FUORI DI CASA I MARITI VIOLENTI"
"I tribunali - ha poi spiegato Alfano potranno adottare delle corsie preferenziali per l'esame delle cause riguardanti i maltrattamenti. E' previsto inoltre il gratuito patrocino legale per le vittime che non si possono permettere un avvocato". "Alle forze di polizia - ha proseguito - viene data la possibilità di cacciare fuori di casa il coniuge violento, se c'è un rischio per l'integrità fisica della donna". Il decreto, tra l'altro, "aumenta di un terzo la pena se alla violenza assiste un minore di 18 anni e prevede maggiorazioni di pena se la violenza è nei confronti di una donna incinta. Ciò vale anche per il reati di stalking".


09-08-2013 ALFANO: CYBERBULLISMO PUNITO SEVERAMENTE
"Altra novità importante - ha osservato Alfano - è che la querela una volta fatta diventa irrevocabile. Sottraiamo noi la vittima al rischio di una nuova intimidazione tendente a farle ritirare la denuncia". Una norma riguarda pure gli immigrati: sarà concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari agli stranieri che subiscono violenze in Italia. Cyberbullismo (bullismo on-line, ndr): "Lo abbiamo previsto - ha detto Alfano - e punito severamente". Fra le misure adottate, una prevede anche la proroga di tre anni, fino al giugno 2016, dell' istituto dell'arresto differito per il contrasto della violenza negli stadi.


11-08-2013 SCHIFANI E BRUNETTA: BENE LETTA SU IMU
Sostanziale consenso al presidente del Consiglio Letta da parte dei capigruppo del PdL di Camera e Senato, Brunetta e Schifani, a proposito dell'Imu. Sul pericolo che "senza un governo gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre" i dirigenti parlamentari sono pienamente d'accordo. Brunetta riconosce che l'intento di Letta sia di modificare l'attuale regime fiscale che "ha provocato danni al sistema economico": una vera stangata per l'edilizia. Schifani sottolinea che il suo sforzo "è a raffreddare il clima politico".


11-08-2013 IMU, ALFANO: LETTA HA DETTO PAROLE CHIARE
"Letta ha detto parole chiare: è evidente che se il governo va avanti l'Imu non si pagherà". Così, al Tg1, il ministro dell'Interno e vicepremier Alfano sottolineando che il PdL è "il fortino antitasse dentro questa maggioranza". "Sono convinto che centreremo questo obiettivo, che non è un capriccio del nostro partito ma un bene degli italiani e della ripresa economica". Poi: "Tutto il PdL è forte e unito attorno al suo leader, cioè Berlusconi. Pensiamo che sia interesse della democrazia che una parte importante del popolo italiano non venga privata di una leadership vera e riconosciuta, in questi 20 anni,come quella di Berlusconi".


11-08-2013 BRUNETTA: SU IMU NO AD AUT AUT TESORO
"Io ho grande fiducia nel presidente Letta, nella sua volontà di riformare la tassazione degli immobili, rispettando gli impegni presi ottemperando al programma di governo". Lo detto il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. "Rilevo però che non è apparsa finora alcuna proposta seria e organica di riforma, comprensiva dell'eliminazione superamento dell'Imu sulla prima casa. Ad oggi solo chiacchiere, indiscrezioni e ipotesi da parte del ministero dell'Economia, nessuna proposta seria e organica". "Nessuno pensi di arrivare al CdM con un testo di decreto 'prendere o lasciare', non sarebbe serio, non sarebbe accettabile,non lo accetteremo".


13-08-2013 “BERLUSCONI DECIDERÀ COME PROSEGUIRE”
“Toccherà a Berlusconi e al suo partito decidere circa l’ulteriore svolgimento – nei modi che risulteranno legittimamente possibili – della funzione di guida finora a lui attribuita”. Ha specificato il presidente della Repubblica nella sua nota, chiarendo che “preminente per tutti dovrà essere la considerazione della prospettiva di cui l’Italia ha bisogno”. Sulla condanna al leader del PdL, Napolitano ha anche spiegato che “la normativa vigente esclude che Berlusconi debba espiare in carcere la pena detentiva irrogatagli e sancisce precise alternative, che possono essere modulate tenendo conto delle esigenze del caso”.


14-08-2013 BRUNETTA: "GRILLO MIRA AL CAOS"
"Grillo dice alcune verità di buon senso, come quella che l'Imu sulla prima casa non va pagata". Così il capogruppo alla Camera del PdL. L'elogio al leader del M5S dura poco, però. Perché subito dopo il presidente dei deputati pidiellini lo attacca: "Grillo finge di non sapere che il caos a cui lui mira, insieme ad ambienti ben precisi e determinanti del Pd e della Magistratura organizzata, sarebbe devastante per il Paese. Per sventare questo progetto serve più che mai la piena agibilità politica di Berlusconi".


14-08-2013 CICCHITTO: COLLE LASCIA SPAZI PER IL FUTURO
“Quella del presidente Napolitano è una prima riflessione sul tema drammatico della condanna di Silvio Berlusconi e tenendo conto di ciò essa lascia aperti spazi significativi per quello che riguarda il futuro”. Così Fabrizio Cicchitto (PdL) commenta la nota del Colle sulla sentenza di condanna per il leader PdL. Per Cicchitto, nelle parole di Napolitano “c’è un esplicito riferimento al ruolo politico di Berlusconi”. Per il senatore Gasparri, nella nota del Capo dello Stato “non si escludono soluzioni, facendo richiamo a procedure note e ad un eventuale esercizio del potere di grazia e commutazione della pena”.

17-08-2013 QUAGLIARELLO: COLLE NON BASTA A BLINDARE LETTA
“Non basta il presidente Napolitano a blindare il governo. Il governo deve respirare con i propri polmoni. Il presidente sta dando un contributo importante e apprezzato ma il governo deve esso stesso garantire la propria durata”. Sul voto sulla decadenza di Berlusconi: “Serve approfondimento”. Lo ha detto il ministro per le riforme Quagliarello. “Per proseguire la stagione delle riforme è necessario che si facciano le riforme la mattina e il pomeriggio, non che la mattina ci siano le riforme e il pomeriggio un conflitto istituzionale. È necessario che questa situazione trovi una stabilizzazione”, ha aggiunto il ministro.


18-08-2013 BERLUSCONI: MILITANTI AVANTI, IO RESISTO
“Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti con coraggio, io resisto. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio”. Lo ha detto ai suoi sostenitori Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce il “Resto del Carlino”. Berlusconi ha telefonato ieri sera, in viva voce, agli attivisti PdL impegnati a raccogliere firme in un gazebo a Bellaria, sulla riviera riminese.


18-08-2013 CICCHITTO: ALMENO IN DUE PER QUESTO GOVERNO
Auspico che il governo “abbia la durata prevista, perché le alternative sono certamente del tutto negative. Ma per far vivere questo governo bisogna essere in due, forse più di due”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, del Pdl. Poi dice: “Siccome il governo è fondato su una maggioranza Pd-Pdl, il problema politico-giudiziario di Berlusconi non è un problema su personale ma politico. E rimarca: Berlusconi “ha tuttora con sé un partito assai forte, il sostegno di circa 10 milioni di italiani ed è determinante per la tenuta di un governo”. “Da parte dei nostri capigruppo – insiste Cicchitto – sono state e verranno formulate delle proposte positive”.

19-08-2013 BERLUSCONI: RESTO IO CAPO DEL CENTRODESTRA
Pubblicando un post su Facebook l’ex premier Berlusconi torna a rivolgersi ai suoi sostenitori con l’assicurazione: “Io resisto! Non mollo”. Le stesse frasi il leader del PdL aveva pronunciato in un video per i militanti riuniti sulla riviera romagnola. Oggi ripete: “State tranquilli che non mi faccio da parte, resto io il capo del centrodestra”. E aggiunge: “Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti con coraggio” e promette: “Non vi farò fare brutte figure. Prepariamoci al meglio”.

19-08-2013 LEGGE VOTO, SCHIFANI: NO MARGINI AVVICINAMENTO
Parlando con i giornalisti a margine del Meeting di Rimini il capogruppo dei senatori del PdL, Schifani, segnala la impossibilità di un “percorso comune” con il Pd in caso di decadenza di Berlusconi. Ma dice anche che “nel messaggio del Capo dello Stato non abbiamo trovato quello che avevamo chiesto” sull’agibilità politica di Berlusconi. Quanto alla legge elettorale “posso condividere la fretta di Letta” solo se “si riferisce al recepimento dei rilievi della Consulta”, comunque “non ci sono margini di avvicinamento” Pd-PdL.


19-08-2013 CICCHITTO: VIA MINISTRI SE DECADE BERLUSCONI
Il presidente della commissione Esteri del Senato, Cicchitto annuncia in una intervista a “Il Messaggero” che i 5 ministri del PdL sarebbero pronti a dimettersi perché, “se dovesse prevalere la linea di chi ha già schierato il plotone d’esecuzione, ci sarebbero conseguenze molto negative per la sopravvivenza di maggioranza e governo”. Il riferimento è a quella parte del Pd (Bindi, Zanda e Moretti), secondo i quali la decadenza di Berlusconi dal seggio senatoriale è inevitabile. “Non esiste una decisione formale”, spiega Cicchitto ma va tenuto conto delle eccezioni di incostituzionalità e di non-retroattività presentate dal PdL.


19-08-2013 TERRORISMO, ITALIA: NESSUNA MINACCIA
“Nessun allarme specifico per l’Italia”. È questo il commento di fonti della sicurezza sull’allerta lanciato dal quotidiano tedesco Bild, secondo il quale la rete terroristica di al Qaeda starebbe progettando attentati sui treni ad alta velocità in Europa. “La vigilanza è elevata”, aggiungono alla sicurezza, dato che sono giorni di forte afflusso passeggeri. Dopo il “warning” americano dei giorni scorsi, la sorveglianza e la protezione degli obiettivi sensibili è rafforzata. La stampa tedesca ha parlato di possibili attentati lungo i binari, tunnel ferroviari, linee elettriche e treni.

22-08-2013 CRISI, CICCHITTO: SIAMO NOI AD AVVERTIRE LETTA
“Se come dicono i titoli di alcuni giornali, Letta avverte Berlusconi, a nostra volta, senza alcuna arroganza, noi avvertiamo Letta” dice il PdL Cicchitto, a meno di un’ora dall’incontro tra il premier e il segretario del PdL Alfano per trovare una mediazione sulla “agibilità politica di Berlusconi”. “Il Pd non può pensare di trasformare arbitrariamente la Giunta per le elezioni in una sorta di tribunale speciale o plotone di esecuzione” e poi chiederci “di appoggiare il governo”. “Chi chiede senso di responsabilità al PdL se la deve anche assumere”. Il governo Letta è “un’ultima spiaggia”.


22-08-2013 BERLUSCONI: BUON SENSO E COSTITUZIONE ORA
“La Costituzione e il buon senso offrono molte strade” e “non possono non saperlo” tutti gli “attori politici e istituzionali”. Così il leader del PdL Berlusconi, a “Tempi”, sulla possibile soluzione al caso della sua decadenza. E domanda: “Se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro al mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda?”. “Non possono togliermi il diritto di parola sulla scena pubblica e civile italiana” né “togliermi il diritto di animare e guidare il movimento politico che ho fondato” e “il diritto di essere ancora il riferimento di milioni di italiani”, dice. Marina Berlusconi? È una “leonessa”, ma “non scenderà in campo”.


22-08-2013 ALFANO: PD VOTI NO DECADENZA BERLUSCONI
Il vicepresidente Alfano dice: “Chiediamo che il Pd rifletta, astraendosi dalla storica inimicizia di questi 20 anni, sulla opportunità di votare no alla decadenza di Berlusconi”. Poi Alfano aggiunge: “Dico con chiarezza che il PdL non chiede al Pd un gesto e un voto a favore del presidente Berlusconi ma chiede con altrettanta forza di non dare un voto ‘contra personam’. “Ci allarma molto l’atteggiamento preventivo del Pd che significa esprimere un pre-giudizio, una valutazione politica e non giuridica”. E riferendosi al vertice di ieri con Letta: “Una discussione molto schietta e chiara”, “non significa pensarla allo stesso modo”.


23-08-2013 DECADENZA BERLUSCONI, ANCORA TENSIONI
Resta alta la tensione all'interno della maggioranza sul caso della decadenza dell'ex premier da senatore. E si fa largo l'ipotesi "amnistia", suggerita dai ministri Mauro e Cancellieri. Una amnistia,dice il ministro della Difesa, scaturita dal quadro di un "rinnovato spirito di riconciliazione nazionale". Parole di apprezzamento dal PdL. Per Cicchitto e Bondi la proposta amnistia è "condivisibile" e da valutare.

24-08-2013 BERLUSCONI, PDL: IDEA AMNISTIA CONDIVISIBILE
Resta alta la tensione all'interno della maggioranza sul caso della decadenza dell'ex premier da senatore. E si fa largo l'ipotesi "amnistia", suggerita dai ministri Mauro e Cancellieri. Una amnistia,dice il ministro della Difesa, scaturita dal quadro di un "rinnovato spirito di riconciliazione nazionale". Parole di apprezzamento dal PdL. Per Cicchitto e Bondi la proposta amnistia è "condivisibile" e da valutare, considerando però che per varare il provvedimento sarebbe necessario ottenere l'approvazione dei 2/3 del Parlamento. Tra l'altro, neppure tutti gli esponenti di Scelta Civica, partito di Mauro, si sono detti d'accordo con la proposta.


24-08-2013 ALFANO: DECADENZA BERLUSCONI IMPENSABILE
La decadenza di Silvio Berlusconi “dalla carica di senatore è impensabile e costituzionalmente inaccettabile”. Lo ha detto Angelino Alfano al termine del vertice PdL ad Arcore. “Il Popolo della Libertà è come sempre unito, compatto e deciso al fianco del suo presidente Silvio Berlusconi”, ha aggiunto il segretario del partito, sottolineando che va garantito “il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale dei milioni di elettori” che hanno votato Berlusconi. Sull’abolizione dell’Imu “su prima casa e agricoltura non c’è più tempo per rinvii e dilazioni”.

24-08-2013 QUAGLIARIELLO:VINCERA' BUONSENSO, NO A CRISI
"Noi non vogliamo la crisi di governo, prevarrà il buonsenso". Così al Tg1 il ministro delle Riforme Quagliariello (PdL)parlando della vicenda Berlusconi. Il dibattito sull'amnistia e la decisione della Giunta del Senato sulla decadenza di Berlusconi "sono due cose distinte", ha aggiunto. "Di fronte a una legge nuova che ha dei profili di oggettiva novità" servono approfondimenti. "Crediamo che anche su un voto importante come quello in Giunta saranno fatti tutti gli approfondimenti necessari".


26-08-2013 BERLUSCONI A PDL:BASTA CON POLEMICHE NOCIVE
"In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto tra le forze politiche, il dibattito all'interno del PdL, che nasce come chiaro segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e strumentalizzato dagli organi di stampa". Lo ha detto Berlusconi in una nota. "Invito tutti, quindi - ha aggiunto - a non fornire, con dichiarazioni e interviste, altre occasioni a questa manipolazione continua, che alimenta le polemiche e nuoce alla coesione interna del nostro movimento".


26-08-2013 SANTANCHE': E' FINITA, GOVERNO LETTA CADRA'
"E' finita, finalmente. Il governo Letta cadrà. L'ha detto anche Berlusconi, che non mi è mai sembrato così forte, tranquillo e determinato. Non dobbiamo aspettarci niente da Napolitano, da Letta e dal Pd". Così la deputata del PdL, Santanché, a "La Repubblica". "Le colombe hanno ceduto - ha aggiunto -, non ci sono alternative alla crisi perché gli altri hanno deciso di negare l'agibilità politica a un leader votato da milioni di italiani. Cicchitto, Schifani, Quagliariello, Lupi fanno a gara nel dire che si può mediare,ma sbagliano". Su Alfano: "Ha capito che aria tirava e si è subito allineato. Lui è il più furbo di tutti".
26-08-2013 CICCHITTO: SANTANCHE' MINA UNITA' DEL PDL
"L'onorevole Santanché ha dichiarato di esprimere le posizioni di una corrente del PdL, i "falchi", elencando i nomi, anche quelli dei dissenzienti, dei non allineati, dei renitenti e degli incerti. Francamente non mi sembra che abbia scelto il momento più opportuno per fare questo elenco dei buoni, dei cattivi e dei mediocri". Così Cicchitto (PdL). "Siamo tutti impegnati - ha aggiunto a respingere l'attacco politico a Berlusconi e a porre il Pd di fronte alle proprie responsabilità per la tenuta del governo, che è auspicabile". Critiche anche da Schifani e Gasparri.


27-08-2013 IMU, ALFANO: OK INCONTRO CON SACCOMANNI
“A Palazzo Chigi con il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il capogruppo PdL, Renato Brunetta – scrive il segretario PdL e ministro dell’Interno Alfano su Twitter. Tema: Imu. Incontro costruttivo”. Si tratta degli ultimi incontri in vista del Consiglio dei ministri di domani che sull’Imu prima casa dovrebbe portare a una soluzione definitiva. Il PdL ne chiede la totale abolizione, il Pd un’abolizione equa, intorno all’80%.

28-08-2013 BERLUSCONI, IN GIUNTA LE CARTE DELLA DIFESA
Sono stati depositati questa mattina alla presidenza della Giunta per le elezioni del Senato i pareri pro veritate di giuristi e costituzionalisti per la difesa di Berlusconi riguardo il nodo della sua decadenza da senatore. I pareri, a quanto si apprende, sarebbero sei e sono accompagnati da una breve lettera firmata da Berlusconi dove si annuncia anche il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo contro l’applicazione della legge Monti-Severino.


28-08-2013 BERLUSCONI: STOP GIUNTA IN ATTESA DI CONSULTA
Spetta alla Consulta fugare ogni dubbio sulla costituzionalità della legge “Severino-Monti” e chiarire se ci sono le condizioni per applicarla al caso della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. In attesa della decisione della Corte costituzionale sull’ineleggibilità del Cavaliere, la Giunta per le elezioni del Senato dovrà sospendere i lavori. Questo, in sostanza, è quanto richiedono i 6 pareri pro veritate depositati questa mattina dalla difesa del leader pidiellino presso l’organismo per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama.


28-08-2013 BRUNETTA: VIA IMU 2013 E POI SERVICE TAX
È iniziato il consiglio dei ministri che dovrà decidere su Imu e Cassa integrazione. “Finalmente ci sarà la soluzione per l’Imu sulla prima casa e i terreni agricoli. Cancellazione per il 2013 e riforma complessiva della tassazione degli immobili, in termini di service tax, dal 2014” ha detto al Tg1 il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta. Ma anticipazioni parlano di una cancellazione della 1° rata e di un impegno a fare altrettanto con la seconda. Andiamo con “serenità” al CdM, ha annunciato il ministro della Giustizia, Cancellieri. E il ministro degli Affari regionali Delrio ha spiegato che sono state trovate le risorse per la Cig.

30-08-2013 BERLUSCONI: MI MANDANO VIA? GOVERNO CADE.
"Se la sinistra dovesse intervenire su di me, sul leader del PdL, impedendogli di fare politica", il governo cadrebbe. Così Silvio Berlusconi. "Tentano di nuovo di togliermi di mezzo attraverso misure giudiziarie", dice, mentre ricorda "le grandi intese di pacificazione" e facendo notare come "invece siamo ancora nel guado". "La cancellazione dell'Imu è una nostra vittoria, è merito tutto nostro e soltanto nostro", sottolinea Berlusconi,al termine del vertice a Palazzo Grazioli. Il leader del PdL, Berlusconi, firmerà oggi i referendum dei Radicali sulla giustizia.


31-08-2013 BERLUSCONI FRENA: NO ULTIMATUM A GOVERNO
“Sono il bersaglio della sinistra”, ma nessun ultimatum al governo Letta che “fa cose egregie e voglio che continui”. Lo assicura il leader del PdL, Berlusconi, parlando sotto un gazebo a largo di Torre Argentina, a Roma, dopo aver firmato i referendum promossi dai radicali, 6 dei quali sulla giustizia. “I giornali hanno messo come mio ultimatum il fatto che cadrebbe il governo se fosse votata la mia decadenza. Non ho mai pronunciato questa frase”, dice Berlusconi sottolineando di aver “voluto” lui questo esecutivo e che all’Italia serve “un governo che continui a governare”. Via i ministri PdL in caso di decadenza?” Lo dicono loro, io spero di no”.


31-08-2013 BERLUSCONI: SE IO FUORI NON POSSO STARE COL PD
“Spero che il governo possa continuare” ma “è una cosa che rientra addirittura nell’assurdità che una forza democratica come il Pd pretenda che un’altra forza alleata possa restare a collaborare al tavolo del governo se gli si sottrae il fondatore e il leader”. Lo afferma il leader del PdL Berlusconi, parlando con i cronisti ai gazebo dei referendum radicali. Poi ribadisce: “C’è un disegno preciso, vogliono eliminarmi. Le condanne che ho avuto sono soltanto politiche” e hanno l’obiettivo di favorire la sinistra “affinché possa prendere definitivamente il potere”. E auspica prevalga “buonsenso” per il bene del Paese.

01-09-2013 QUAGLIARIELLO: USCIRE DA LOGICHE TRIBALI
"Ora ci si deve fermare tutti e riportare le cose nei giusti binari". Il ministro per le Riforme costituzionali, Quagliariello,in un'intervista a Repubblica, interviene sul botta e risposta tra PdL e Pd in merito alla decadenza di Berlusconi da senatore. "Spero che il Pd si disponga all'ascolto delle notazioni critiche che vengono da tanti uomini di legge non di area nostra, che chiedono di uscire da una logica tribale", afferma Quagliariello. E su ipotesi voto: "Finché c'è questa legge elettorale che ha prodotto risultati più gravi di quella Acerbo, credo che nessun presidente scioglierebbe il Parlamento".

03-09-2013 SCHIFANI: CAMBIARE ALCUNI MEMBRI GIUNTA
Il Capogruppo PdL a Palazzo Madama, Schifani, a nome della sua forza politica, ha chiesto al Presidente Grasso di sostituire i membri della Giunta che nei giorni scorsi hanno dichiarato alla stampa come voteranno, “prima degli adempimenti previsti”, ha sottolineato. “È di tutta evidenza che la violazione degli elementari principi di riservatezza da parte di alcuni componenti della Giunta richiede la valutazione del Presidente Grasso sulla esigenza di procedere alla loro sostituzione, in considerazione della funzione giurisdizionale svolta dalla Giunta stessa”, ha precisato Schifani in una nota.


03-09-2013 PDL: SE VOTO GIUNTA POLITICO, STOP GOVERNO
Il capogruppo del PdL al Senato, Schifani, intervistato dal Tg3, torna a sollecitare il Pd sul piano politico, a proposito della decadenza di Berlusconi da senatore, per effetto della sentenza di condanna e della legge Severino, di cui si discute l’applicabilità a fatti avvenuti anteriormente alla sua entrata in vigore. “Se il voto dovesse essere politico e quindi rispecchiare le distinzioni delle forze in campo, la convivenza sarebbe impossibile”, ha detto riferendosi al voto della Giunta delle Elezioni.

03-09-2013 ALFANO: PD SIA CHIARO SU LEGGE SEVERINO
“Il PdL ha diritto di conoscere la posizione del Partito Democratico per poter orientare le proprie decisioni”. Lo ha affermato il segretario del PdL Alfano, in merito alla questione della retroattività della legge Severino rispetto alla vicenda Berlusconi. “Abbiamo fornito numerosi pareri di giuristi insigni, personalità neutre, che hanno confermato l’inapplicabilità al passato” della norma sulla decadenza dal mandato parlamentare in caso di condanna definitiva. “Il Pd dica una parola chiara” sull’irretroattività. Alfano aveva già chiesto ai democratici “un approfondimento giuridico, escludendo gli aspetti politici” del caso.

04-09-2013 PDL: SE VOTO GIUNTA POLITICO, STOP GOVERNO
Il capogruppo del PdL al Senato, Schifani, intervistato dal Tg3, torna a sollecitare il Pd sul piano politico, a proposito della decadenza di Berlusconi da senatore, per effetto della sentenza di condanna e della legge Severino, di cui si discute l'applicabilità a fatti avvenuti anteriormente alla sua entrata in vigore. "Se il voto dovesse essere politico e quindi rispecchiare le distinzioni delle forze in campo, la convivenza sarebbe impossibile", ha detto riferendosi al voto della Giunta delle Elezioni.


05-09-2013 SCHIFANI: “GOVERNO VERSO IL COUNTDOWN”
Ormai per il governo il countdown è vicino. È quanto afferma il capogruppo del PdL al Senato, Schifani, riferendosi all’Ufficio di Presidenza della Giunta. “Vedo l’avvicinarsi verso un countdown che determinerà irreversibilmente scelte politiche. Quando si convive in una alleanza devono vigere le regole del reciproco rispetto” e dal Pd “non riscontriamo questo atteggiamento”, ha detto Schifani a Radio1 Rai. “Mi auguro, come tutti gli esponenti del PdL, che questo governo vada avanti. Ma se cade non sarà responsabilità del PdL ma di chi antepone i propri interessi politici all’interpretazione di una norma che necessita di approfondimenti”.


05-09-2013 BONDI: CONFIDO SOLUZIONE NAPOLITANO
“Il PdL confida da tempo che il capo dello Stato non ignori la drammaticità della situazione e prenda seriamente in esame un provvedimento esaustivo che scongiuri gli effetti di una sentenza allucinante”. Lo chiede in un comunicato il coordinatore nazionale del PdL, Bondi. Il provvedimento del presidente Napolitano, scrive Bondi, dovrebbe scongiurare “il tentativo della sinistra di approfittare di questa sentenza” per “eliminare il leader dello schieramento dei moderati dalla vita politica”, disegno “perseguito da oltre 20 anni”.


06-09-2013 BERLUSCONI, MESSAGGIO VIDEO E' PRONTO
Il video-messaggio di Silvio Berlusconi per il rilancio di Forza Italia, annunciato dalla stampa già nei giorni scorsi, sarebbe pronto. E' quanto fanno sapere dall'entourage del leader PdL. Sarebbe stato registrato avantieri ad Arcore. Rispetto alla discesa in campo del '94, questa volta Berlusconi avrebbe usato parole più dure, con toni molto forti. Il testo potrebbe essere rivisto in base agli sviluppi della situazione politica, ma, trapela,potrebbe andare in onda già domenica, sui canali Mediaset. "Il video è stato registrato ma ancora non sappiamo quando lo diffonderemo. Avrà ampia visibilità", sottolineano a Palazzo Grazioli.

08-09-2013 SCHIFANI AL PD: SERVE SOLIDARIETA'
Schifani sollecità il Pd, alleato di governo, alla "responsabilità" sul voto relativo alla decadenza di Berlusconi da senatore. Il capogruppo del PdL al Senato invita alla "solidarietà" la maggioranza. "Una legislatura per proseguire ha bisogno di un governo coeso e solidale al proprio interno, che al di là della maggioranza numerica, registri coesione politica e solidarietà interna",sostiene a Sky Tg24. "Noi e Berlusconi siamo responsabili",dice. E si augura "che ci sia ascolto e apertura". Mariastella Gelmini, vice capogruppo PdL alla Camera, chiama in causa Enrico Letta: "Ci aspettiamo che batta un colpo".


09-09-2013 ALFANO: IL GOVERNO RISCHIA? OGGI NON PARLO
Il governo cade, se Berlusconi dovesse decadere da senatore? “Non è una questione sulla quale voglio rispondere stamattina. Ho già risposto”. Lo ha detto il vicepremier e segretario del PdL Alfano, intervistato in tv. “Oggi forse a sinistra vedono materializzarsi il sogno della cancellazione per via giudiziaria dalla scena politica del leader che loro hanno sempre contrastato e vogliono evitare che questo sogno non si avveri”, aggiunge Alfano.


09-09-2013 BRUNETTA: STRASBURGO E' VIA GARANTISTA
"La giurisprudenza di Strasburgo è costante nel ritenere la non retroattività per alcun tipo di norma penale o sanzione amministrativa che abbia caratteri afflittivi. Credo, dunque, che il ricorso a Strasburgo sia una via garantista". Così il capogruppo del PdL alla Camera Brunetta, a Sanremo, sul ricorso di Berlusconi a Strasburgo. "La Severino non può essere applicata in maniera retroattiva perché sarebbe incostituzionale. Oggi, a Cernobbio, il vice procuratore generale di Venezia Nordio, che è persona di grande credibilità, lo ha detto con estrema chiarezza e determinazione e si è chiesto come sia possibile nutrire dubbi".


09-09-2013 ALFANO: PD RAGIONI, NIENTE GHIGLIOTTINA
"Il ricorso alla Corte europea dimostra che il caso Berlusconi non è chiuso. Ci sarà un giudice anche lì e siamo fiduciosi". Così il ministro dell'Interno Alfano da Cernobbio,a proposito del ricorso alla Corte di Strasburgo per il problema della decadenza del leader PdL "Confidiamo che si possa raggiungere", in sede europea, "la dichiarazione di innocenza" che non c'è stata in Italia. "Abbiamo voluto fortemente questo governo", ha detto Alfano, "speriamo che il Pd si mostri interessato alle ragioni del senatore e cittadino Berlusconi" E sul voto della Giunta,"abbiamo la speranza che non sia una ghigliottina".


09-09-2013 SCHIFANI: VOTO DOMANI? È FINE MAGGIORANZA
“Dalla Giunta provengono segnali di muro contro muro. Un inaccettabile atteggiamento da parte del Pd e di M5S che intendono votare entro oggi contro le pregiudiziali formulate dal relatore. Se dovesse succedere questo, non credo che si potrebbe più parlare di maggioranza a sostegno del governo”. Lo ha detto il presidente dei senatori del PdL, Schifani, che successivamente ha spiegato: “Valuteremo se partecipare alla riunione della Giunta”, che ha definito “un plotone di esecuzione”. Il Pd, ha proseguito, “vuole portare il Paese al voto e se ne assumerà la responsabilità”.


10-09-2013 PDL: STASERA IN GIUNTA L’ULTIMA SPIAGGIA
Il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta, avverte: se il Pd voterà con il M5S per la decadenza di Berlusconi “cadrà il governo”. E “la responsabilità sarà solo e comunque del partito cosiddetto democratico”. È un comportamento “incomprensibile, forsennato”. Ora, incalza, il Pd è a un bivio tra “follia” e “buon senso”. E l’ex capogruppo Cicchitto: “Ormai stasera alla Giunta delle elezioni saremo davvero all’ultima spiaggia”. “Finora da un lato il Pd, dall’altro precisi settori e correnti della magistratura hanno lavorato per far saltare ogni ipotesi di mediazione”. Basta “provocazioni”. “Noi non ci tireremo indietro”.


10-09-2013 SCHIFANI: EVENTUALI TRAUMI NON COLPA PDL
“Se qualcosa di traumatico dovesse avvenire in danno del Paese non sarà certo colpa del PdL”. Lo ha detto il presidente dei senatori PdL Schifani, rivolgendosi a “qualcuno in giunta” che “voluto mostrare i muscoli”. “Quello avvenuto ieri è un fatto assolutamente grave. Non ci sono precedenti in Giunta”. “Il Pd si renda conto di aver accelerato eccessivamente e di aver portato il Paese nel baratro”. E: “Anche se non dovesse essere più candidabile, Berlusconi resterà il leader del centrodestra”. I ministri del PdL, nel primo pomeriggio, si sono riuniti a Palazzo Chigi per fare il punto in vista della riunione della Giunta di stasera.


10-09-2013 ALFANO: ESTERREFATTI DA COMPORTAMENTO PD
“Siamo esterrefatti per il comportamento del Partito democratico, ieri in Giunta”. Così il segretario PdL, Alfano. “Pur di eliminare per via giudiziaria lo storico nemico politico, preferiscono mettere in ginocchio il Paese”. Il vicepremier critica la decisione di applicare “retroattivamente, in fretta e furia, una norma che ormai innumerevoli giuristi, personalità neutre e di sereno giudizio, ritengono pacificamente irretroattiva. Tutto è davvero incredibile, oltre che insopportabile”. Da fonti parlamentari del PdL si è appreso che è stato annullato l’incontro previsto per domani tra Berlusconi e i parlamentari del partito.

11-09-2013 SCHIFANI: IN GIUNTA NO VOLONTÀ DILATORIA
20.10 Il Paese chiede "governabilità" e il PdL non vuole la "rottura". Lo assicura il presidente dei senatori del PdL, Schifani. E in vista della riunione della Giunta per le elezioni del Senato sulla possibile decadenza di Berlusconi, auspica che "domani un accordo si trovi" e che il Pd eviti "esagerazioni e forzature che nuocciono" al Paese. Nessuna "volontà dilatoria", precisa. Ma no "a due pesi e due misure". Servono, spiega, "alcuni giorni per chiudere la discussione entro mercoledì per poi votare giovedì".

12-09-2013 ALFANO: SINISTRA VUOLE UNA MACABRA COPPA
Alfano critica il comportamento della sinistra nella Giunta delle elezioni di Palazzo Madama:"Non credo che Berlusconi si dimetterà prima del voto del Senato sulla decadenza". "La sinistra in Giunta al Senato sta trattando la vicenda della decadenza del leader del centrodestra come fosse la finale della coppa del mondo,come se dovessero alzare una macabra coppa",dice il segretario del PdL e vicepresidente del Consiglio a 'Controcorrente', incontro organizzato dal 'Giornale a Sanremo.Avverte: "Non ci saranno stupidi transfughi" nel PdL per sostenere un altro governo e "Berlusconi avrà ancora tanta voce, il caso non è chiuso".


12-09-2013 SCHIFANI: IN GIUNTA NO VOLONTA' DILATORIA
Il Paese chiede "governabilità" e il PdL non vuole la "rottura". Lo assicura il presidente dei senatori del PdL, Schifani. E in vista della riunione della Giunta per le elezioni del Senato sulla possibile decadenza di Berlusconi, auspica il raggiungimento di un accordo e che il Pd eviti "esagerazioni e forzature che nuocciono" al Paese. Nessuna "volontà dilatoria", precisa. Ma no "a due pesi e due misure". Servono, spiega, "alcuni giorni per chiudere la discussione entro mercoledì per poi votare giovedì".

14-09-2013 ALFANO: CAV NON SIA NEMICO DA ABBATTERE
"Lancio un appello affinché i membri della Giunta non si atteggino", sulla decadenza di Berlusconi, come se dovessero giudicare "l'avversario storico da abbattere", ma piuttosto riflettano sul "diritto" ad essere senatore. Così il vicepremier e segretario del PdL Alfano, in collegamento telefonico con la festa di Scelta Civica a Caorle (Ve). "Il PdL è stato il partito che più ha voluto la nascita del governo Letta. Siamo rammaricati per il trattamento riservato al nostro leader". "Berlusconi campione di responsabilità"."E' il Pd che sta mettendo a rischio il governo". "Fuori della realtà" dire che la vita del governo dipende da Berlusconi.
15-09-2013 SCHIFANI:"NESSUN BLITZ SU REGOLE VOTO"
Sull'ipotesi di un eventuale voto palese al Senato per decidere la decadenza o no di Silvio Berlusconi,il capogruppo PdL Schifani a Palazzo Madama lancia un avvertimento: "Nessuno avalli blitz per modificare il regolamento sul voto segreto". "Dopo l'anomala velocità dell'attività della Giunta, questo sarebbe l'ennesimo comportamento inaccettabile in una vicenda che sta assumendo i contorni di una vera e propria propria provocazione. Il PdL farà da argine a qualsiasi forzatura", ammonisce Schifani.
15-09-2013 SCHIFANI: PD VUOLE ROTTURA E ELEZIONI
“Perché questo atteggiamento nei confronti di Berlusconi? È evidente che si voglia arrivare alla rottura. Secondo me, il Partito democratico vuole andare a votare e vuole la crisi di governo”. Lo dice Schifani a ‘In mezz’ora’ “Con le elezioni “si porterebbe il Paese al baratro. È inspiegabile l’atteggiamento del Pd se non c’è un disegno”. “Sono pessimista sul destino del governo –aggiunge- e mi auguro che ciò non avvenga” perché “mi interessa la stabilità del governo e del Paese”. In merito a un ipotetico ritiro dei ministri: “Non è nell’agenda immediata”. Sul sì della Lega al voto palese: “Ci ha stupito”, ma “non cambia l’alleanza”.

18-09-2013 CAV: “ITALIANI RIBELLATEVI, FARÒ ANCORA POLITICA”.
Attacco alla magistratura e rilancio di Forza Italia. "Il governo non cadrà". In serata il voto della Giunta. Una vera e propria chiamata alle armi, contro "la sinistra", la "magistratura politicizzata che ha dimezzato la nostra democrazia" e per liberare il Paese "dall'oppressione fiscale". Silvio Berlusconi usa toni pacati, non alza la voce, non sbatte le mani sul tavolo - come invece aveva fatto più volte nel videomessaggio contro la sentenza Mediaset - anzi, a tratti appare quasi dimesso, la voce si spezza, sembra commuoversi. Un'aria niente affatto trionfalistica, che quasi 'stona' con l'annuncio - di fatto - di una nuova discesa in campo e il ritorno di Forza Italia, che però poco si lega alla promessa e alla garanzia che nessuno riuscirà a farlo fuori. Anzi, scandisce, continuerà a fare politica anche fuori dal Parlamento, perché "un leader non ha bisogno di un seggio". Tanto più, perché l'ex premier annuncia che si batterà "in Italia e in Europa per ottenere la revisione" della sentenza Mediaset. Una chiamata alle armi che, però, ascoltando e guardando i 16 minuti del videomessaggio, poco ricorda la prima discesa nell'agone politico, quella del '94. Non solo per il volto teso che tradisce la stanchezza, ma anche perché l'appello agli italiani a "ribellarsi" con lui e' una sorta di ultimo appello. Del resto, lo ammette lo stesso Cavaliere, quando annunciando il ritorno di Forza Italia, parla chiaramente di "ultima chiamata prima della catastrofe". Nel videomessaggio, Berlusconi non fa nessun riferimento al governo, non lo nomina mai: ne' per ribadire il suo appoggio e che l'azione di Letta deve andare avanti, ne' tantomeno per decretarne la fine prematura. Unico accenno, quando annuncia che i "nostri ministri hanno già messo a punto le nostre proposte per il rilancio economico, per fermare il bombardamento fiscale che sta mettendo in ginocchio le nostre famiglie e le nostre imprese". Ma è soprattutto agli italiani che il Cavaliere si rivolge, sia quando lancia l'affondo alle toghe, un durissimo attacco, che quando torna alla tradizionale battaglia contro la sinistra delle tasse e della patrimoniale. "Voglio parlarvi con la sincerità con cui ognuno di noi parla alle persone alle quali vuole bene quando bisogna prendere una decisione importante che riguarda la nostra famiglia", inizia l'ex premier il suo discorso alla nazione. Poi, dopo un breve passaggio generale, Berlusconi passa all'attacco: "Siamo diventati un Paese in cui non vi è più la certezza del diritto, siamo diventati una democrazia dimezzata alla mercè di una magistratura politicizzata, una magistratura che, unica tra le magistrature dei Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità, di una totale impunità. Questa magistratura - scandisce - per la prevalenza acquisita da un suo settore, Magistratura Democratica, si e' trasformata da "ordine" dello Stato in un "Potere" dello Stato, anzi in un "Contropotere" in grado di condizionare il Potere legislativo e il Potere esecutivo e si è data come missione, quella - e' una loro dichiarazione - di realizzare "la via giudiziaria" al socialismo". Quindi, il Cavaliere ricorda la "persecuzione" a cui è sottoposto da 20 anni, i tanti processi a suo carico "che hanno infangato la mia immagine e mi hanno tolto tempo, tanto tempo, serenità e ingenti risorse economiche. Hanno frugato ignobilmente e morbosamente nel mio privato, hanno messo a rischio le mie aziende", per poi passare all'ultima sentenza, quella sul Lodo Mondadori: "hanno aggredito il mio patrimonio con una sentenza completamente infondata, che ha riconosciuto a un noto, molto noto, sostenitore della sinistra una somma quattro volte superiore al valore delle mie quote, con dei pretesti hanno attaccato me, la mia famiglia, i miei collaboratori, i miei amici e perfino i miei ospiti". Ebbene, afferma, "si illudono di essere riusciti ad estromettermi dalla vita politica, con una sentenza che è politica, che è mostruosa, ma che potrebbe non essere definitiva come invece vuol far credere la sinistra". Nella seconda parte del messaggio, Berlusconi ricorda la prima discesa in campo e spiega: "amo ancora questo Paese, nonostante l'amarezza di questi anni, una grande amarezza, e nonostante l'indignazione per quest'ultima sentenza paradossale, perché voglio ripeterlo ancora, con forza, io non ho commesso alcun reato, io non sono colpevole di alcunché, io sono innocente, io sono assolutamente innocente", ripete. Lui, rivendica, l'unico in grado di mettere un argine al potere della sinistra, e "proprio per questo, adesso, insistono nel togliermi di mezzo con un'aggressione scientifica, pianificata, violenta del loro braccio giudiziario, visto che non sono stati capaci di farlo con gli strumenti della democrazia. Per questo, adesso, sono qui per chiedere a voi, a ciascuno di voi, di aprire gli occhi, di reagire e di scendere in campo per combattere questa sinistra e per combattere l'uso della giustizia a fini di lotta politica, questo male che ha già cambiato e vuole ancora cambiare la storia della nostra Repubblica", è l'appello-esortazione. Infine, l'ultima parte, quella dedicata a Forza Italia: "credo che la cosa migliore da fare sia quella di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia. Sarà un vero grande movimento degli elettori, dei cittadini, di chi vorrà diventarne protagonista. Una forza che può e che deve conquistare la maggioranza dei consensi". Nuovo appello agli italiani: "Per questo vi dico, scendete in campo anche voi. Per questo ti dico: scendi in campo anche tu, con Forza Italia". I 16 minuti stanno per terminare, e Berlusconi porta la mano sul cuore e chiude: "Forza Italia! Forza Italia! Forza Italia! Viva l'Italia, viva la libertà: la libertà è l'essenza dell'uomo e Dio creando l'uomo, l'ha voluto libero".


18-09-2013 ALFANO: FI, SI RIPARTE VERSO NUOVI SUCCESSI
"C'è stata Forza Italia, ci sarà Forza Italia! Si riparte, sarà un nuovo viaggio con nuovi successi". Così, su Twitter, il vicepremier e segretario del PdL Alfano, sul videomessaggio del leader del partito Berlusconi in cui rilancia la nuova Forza Italia.


18-09-2013 BERLUSCONI: SIAMO IN DEMOCRAZIA DIMEZZATA
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato in Cassazione per frode fiscale. “Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione violenta”, dice il presidente del PdL in un videomessaggio. Aggiunge: “Siamo diventati un paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata”. L’Italia, dice, è “alla mercè di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità”. Accusa: certa magistratura si è data “come missione la via giudiziaria al socialismo”. La magistratura, dice, “ha frugato nel mio privato” e “aggredito il mio patrimonio”.


18-09-2013 BERLUSCONI: LEADER ANCHE FUORI DA CAMERE
Per ora il governo di larghe intese, guidato da Letta, va avanti. Berlusconi non stacca la spina all’esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. “Scendete in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche tu un missionario di Forza Italia”, dice il presidente del PdL in un videomessaggio. Nota: “Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento: non è un seggio che fa il leader, ma il vostro consenso”. Dice: “È l’ultima chiamata prima della catastrofe”. Indica “il rilancio del governo” incaricando i ministri del PdL di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa.


19-09-2013 PDL: VOTO È TRIONFO ILLEGALITÀ, ORA AULA
“La Giunta sancisce il trionfo dell’illegalità. Si boccia la proposta Augello negando il principio della non retroattività delle leggi. Chi nega questo principio compie un reato che andrebbe sanzionato”. Questo il commento del vicecapogruppo PdL al Senato, Gasparri. Di “sfregio” al “decoro istituzionale della Giunta” parla invece il capogruppo PdL alla Camera Brunetta. “Sul voto si è espressa una maggioranza diversa da quella di larghe intese su cui si regge il governo Letta. Non resta che confidare nell’Aula”, ha aggiunto Brunetta.


19-09-2013 ALFANO:OGGI INCONTRO CON BERLUSCONI SU PD
Nel suo video “Berlusconi ha dimostrato grande amore per l’Italia e senso dello Stato ma questo non significa che non si sia aperto un discorso sul partito con cui siamo al governo. Domani (oggi ndr) incontreremo Berlusconi e si parlerà di questo”. Lo ha detto il segretario del PdL, Alfano, a Matrix. In un tweet, subito dopo la diffusione del video-messaggio, Alfano aveva scritto: “C’è stata Forza Italia, ci sarà Forza Italia! Si riparte, sarà un nuovo viaggio con nuovi successi”. A Matrix Alfano ha anche ribadito che la legge Severino non può essere retroattiva. E sull’Iva: “Il PdL è contro l’aumento. E questo è un punto fondamentale”.


19-09-2013 BERLUSCONI: SIAMO IN DEMOCRAZIA DIMEZZATA
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato in Cassazione per frode fiscale "Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione violenta", dice il presidente del PdL in un videomessaggio. Aggiunge:"Siamo diventati un paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata". L' Italia, dice, è "alla mercè di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità". Accusa:certa magistratura si è data "come missione la via giudiziaria al socialismo".La magistratura,dice, "ha frugato nel mio privato" e "aggredito il mio patrimonio".

19-09-2013 BERLUSCONI: LEADER ANCHE FUORI DA CAMERE
Per ora il governo di larghe intese, guidato da Letta, va avanti. Berlusconi non stacca la spina all'esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. "Scendete in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche tu un missionario di Forza Italia", dice il presidente del PdL in un videomessaggio. Nota:"Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento: non ¾ un seggio che fa il leader, ma il vostro consenso". Dice:"E' l'ultima chiamata prima della catastrofe".Indica "il rilancio del governo" incaricando i ministri del PdL di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa.


20-09-2013 BERLUSCONI: OK GOVERNO SE RISPETTA IMPEGNI
“Una crisi ora sarebbe destabilizzante. La stabilità è un bene”, dice Berlusconi inaugurando la nuova sede di Forza Italia a Roma. Il presidente del PdL precisa; “Staremo al governo fino a quando porterà in fondo i provvedimenti e manterrà gli impegni”. In particolare sembra riferirsi all’impegno del governo a ridurre le tasse. Quindi torna a contestare la sua condanna per frode fiscale in Cassazione: “È inaccettabile dire che la legge è uguale per tutti. Dire così significa rifugiarsi dietro una ipocrisia”. Torna a criticare il Pd: saremo ancora responsabili “nonostante quello che stiamo sentendo dai signori della sinistra”.


20-09-2013 BRUNETTA A LETTA: STATO DIRITTO NON C’È
“Caro presidente Letta, caro Enrico, ieri hai detto come fosse un atto di fede: ‘In Italia lo stato di diritto funziona’. Ancora: ‘Siamo in uno stato di diritto, non ci sono persecuzioni (traduco: Berlusconi non è perseguitato)’. Sii più prudente. Queste parole perentorie si scontrano con la realtà”. Anzi sono proprio “false”. Così Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, in una lettera aperta al premier Letta. Anche studiosi “non certo berlusconiani”, sottolinea, osservano “la politicizzazione della magistratura”.


19-09-2013 PUTIN; "BERLUSCONI? SALVO SE FOSSE GAY"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che, "se Berlusconi fosse stato un gay, nessuno lo avrebbe toccato con un dito". Putin lo ha detto al Valdai Club, forum di dibattito internazionale organizzato dall'agenzia di informazione Ria Novosti, parlando della condanna del Cavaliere in un incontro al quale era presente come ospite d'onore Romano Prodi. "Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne", ha aggiunto il presidente russo. La Russia ha approvato quest'anno una legge che vieta la propaganda gay in pubblico.

21-09-2013 NOI CONTRO AUMENTO IVA E TASSE
Il segretario del PdL, Alfano, torna sul nodo dell’aumento dell’Iva, ribadendo quanto già detto sul ruolo del centrodestra nel governo. “Siamo la sentinella antitasse e lavoriamo perché le tasse non aumentino a cominciare dall’Iva”, ha detto il viceministro arrivando a un convegno a Milano per la nascita di Forza Italia. Poi ha commentato quanto detto da Rodotà a proposito delle affermazioni delle nuove Br sulla Tav (“parole deprecabili ma comprensibili”, ndr): “Parole pesanti. Mi auguro che Rodotà rettifichi”.
21-09-2013 ALFANO A RODOTÀ: << GRAVISSIME LE PAROLE SULLE NUOVE BR>>
Le parole di Stefano Rodotà, che oggi ha definito deprecabili ma comprensibili le affermazioni delle Nuove Br, «sono gravissime, inquietanti. Le condanno duramente, mi auguro che Rodotà le rettifichi» commenta il ministro dell'Interno Angelino Alfano. «Mi chiedo - dice - se non ci sia da temere per il ritorno dei cattivi maestri». Secondo Alfano la dichiarazione di Rodotà «se fosse confermata sarebbe sconvolgente». «Mi pare intollerabile - ha aggiunto - che un candidato alla presidenza della Repubblica abbia potuto dire questo mentre i nostri poliziotti sono impegnati a proteggere il cantiere e mentre i lavoranti delle ditte sono lì a rischiare la vita». «Non possiamo dare un millimetro di vantaggio - ha detto il ministro - alle Nuove Br». Alfano ha assicurato che «lo Stato farà il proprio mestiere fino in fondo» e ha ricordato che è stato raddoppiato il contingente di uomini. «Pensiamo che le parole in questi momenti - ha concluso - pesino come pietre e che non si possano sbagliare le parole».
21-09-2013 FORZA ITALIA, A MILANO PRIMA MANIFESTAZIONE
"Se il messaggio di Berlusconi del 1994 era 'Scendo in campo', oggi la nuova Forza Italia riparte con lo slogan 'Scendete in campo" per dare "una svolta al Paese". Così il segretario del partito Alfano alla prima manifestazione della rinata Forza Italia a Milano. "Il nostro futuro è una larga vittoria, non la larga intesa". Il leader, afferma Alfano, resta Berlusconi ma ora servono "nuovi protagonisti non della leadership, ma della militanza". Poi ribadisce: "La voce di Berlusconi non può essere spenta per via giudiziaria". Gli avversari "sappiano che non è finita". Alfano ha portato il saluto di Berlusconi, assente.


23-09-2013 PDL: SACCOMANNI NON FA PAURA
Forti reazioni nel PdL per l'intervento del ministro dell'Economia, Saccomanni, sul Corriere della Sera. Il capogruppo al Senato Schifani chiede al governo "più coraggio" in campo economico, per evitare quelle "ipotetiche elezioni che porterebbero Saccomanni alle dimissioni". Cicchitto parla invece di "sciopero politico" di Saccomanni, perché, spiega, "il ministro afferma che 'non si mette alla ricerca di un miliardo se poi si va al voto'". "Saccomanni non fa paura. Subentri Letta", dice Gasparri. Infine Bondi: "Il governo così provvisorio serve al Paese?".


23-09-2013 TIMORE PER I PROCESSI: BERLUSCONI PENSA DI <<TORNARE>> IN TV
Il Cavaliere ai suoi: se chiederanno la carcerazione cautelare come farò? Gli parlano del governo, gli parlano del partito. Ma lui, Silvio Berlusconi, in queste ore ha in mente tutt'altro. La sua paura, l'angoscia, il suo pensiero primo, se non l'unico, va a quel conto alla rovescia inevitabile che lo porterà prima a perdere il seggio di senatore, poi la libertà personale. Nel giro di tre settimane, lo sa bene il Cavaliere, la sua vita cambierà radicalmente. E il fatto che ne abbia consapevolezza non cambia lo stato d'animo, anzi lo peggiora. Anche perché non è solo l'applicazione della condanna per i diritti tv che lo tormenta, ma tutto il resto che - teme - potrebbe arrivare. Se siano timori concreti o la logica sensazione di strangolamento che prova chi si trova in una situazione come la sua, lo si scoprirà nei prossimi giorni. Ma quello che gli fa perdere il sonno è che altre Procure possano muoversi contro di lui, chiedendone l'arresto, o comunque la privazione reale della libertà con gli arresti domiciliari. Il processo Ruby bis, e poi quelli che potrebbero aprirsi a Napoli e a Bari sono per lui pericoli incombenti, anche a brevissimo termine. «Se chiederanno la carcerazione cautelare - si lamenta con i fedelissimi - che farò a quel punto? Non potrei nemmeno fare la campagna elettorale se si andasse al voto, non potrei organizzare il partito, sarei fuori da tutto, impedito in tutto». E così in queste ore la sua fortissima tentazione è quella di andare in tv, stavolta di persona, per spiegare le sue ragioni e in qualche modo prevenire le mosse di presunte procure ostili, denunciando la persecuzione mai cessata ai suoi danni. Già questa settimana, raccontano, Berlusconi potrebbe iniziare il cannoneggiamento mediatico contro i giudici e autodifensivo, con quali esiti è tutto da capire. Sì perché, ad oggi, strategia per contrastare l'ondata che teme gli stia per arrivare addosso non c'è. Forzare la mano per rompere e andare subito al voto? L'idea al momento sembra accantonata. Per lui, passare per il leader che ha fatto cadere il governo in un momento difficilissimo e per i suoi interessi personali è un peso impossibile da sopportare. E infatti nel Pdl la linea scelta è quella dell'incalzare il governo, con toni alti, ma senza arrivare ad aut aut da rottura. Con un Pd che, come dice Fabrizio Cicchitto, lasciato a se stesso e senza un nemico che stacchi la spina al posto loro «si sta distruggendo da solo, dimostrando enorme inadeguatezza», fare la prima mossa sarebbe certamente sbagliato. Mentre dalla pressione su Imu e Iva si potrebbero ottenere grandi risultati mediatici, da spendersi semmai quando davvero, per qualsiasi motivo, la situazione dovesse precipitare: «Siamo fermi sull'obiettivo, ma non siamo irresponsabili. È il Pd che si sta dimostrando incapace anche di amministrare un condominio», dice Maurizio Gasparri. E infatti la ripresa di un ruolo più centrale e più visibile di Alfano, e nello stesso tempo la pausa che sembrano essersi presi anche i falchi in quella tregua non scritta ma siglata nel partito, hanno come fine ultimo quello di non commettere passi falsi. Ma se l'equilibrio durerà è tutto da vedere. Berlusconi e il suo atteggiamento restano un'incognita, e nel Pdl o in Forza Italia che dir si voglia si tengono pronti. Ad ogni scenario.


24-09-2013 BARBARA BERLUSCONI: PAPA' NON E' CRIMINALE
La figlia di Berlusconi e Veronica Lario, Barbara, in un'intervista a Ballarò, su Rai3, è tornata a difendere pubblicamente suo padre. "La storia di mio padre è una storia politica e imprenditoriale, non certo criminale"."Negli ultimi 20 anni a nessun leader europeo è stato fatto tanto per impedirgli di governare nonostante il consenso"."Mio padre ritiene di aver fatto tanto per l'Italia e non vuole essere liquidato come un evasore"."Se è un delinquente perché alcune forze hanno fatto con lui due governi?". Infine, sul suo futuro in politica: "Non è nel mio orizzonte. Ci sono tanti giovani. Io confido in loro".

24-09-2013 PDL: VENDITA TELECOM DISASTRO PER ITALIA
Il centrodestra è preoccupato per la vendita di Telecom agli spagnoli,su cui Letta riferirà martedì alla Camera. Il presidente dei senatori PdL, Schifani, parla di "allarme per i passaggi di proprietà di asset strategici" con l' augurio che questa vendita non intacchi "gli attuali e i futuri livelli occupazionali". Cicchitto dice che "l'esito complessivo è una catastrofe che pagheremo cara per la qualità del sistema industriale"."La vendita è un vero disastro per il sistema industriale italiano". Secondo Gasparri, è necessario lo scorporo del sistema di Tlc.Il capogruppo alla Camera Brunetta:"La mancanza di dettagli alimenta preoccupazioni"


25-09-2013 ALFANO AL COLLE: INCONTRO SUL GOVERNO
Il presidente della Repubblica Napolitano ha ricevuto ieri al Quirinale Alfano, segretario del PdL e vice presidente del Consiglio. Nel colloquio si è parlato "dell'impegno delle forze politiche per la continuità dell'attività di governo", si apprende dall'ufficio stampa del Quirinale. Napolitano aveva parlato dei "primi segni di ripresa" dell'economia. E lanciato un appello alla politica: "Non sprechi questo momento e faccia la sua parte, procedendo senza incertezze né rotture". Napolitano ha ricevuto poi il segretario del Pd, Epifani.


25-09-2013 ALFANO: A COMUNI 6,7 MILIARDI PER IMU
Su twitter il vicepresidente del Consiglio, Alfano, annuncia: “Ho appena firmato il decreto che attribuisce ai Comuni i soldi che compensano il mancato introito dell’Imu”. Ed esulta: “Imu tutto bene, i cittadini non pagano l’Imu, i Comuni continueranno ad erogare i loro servizi”. Il ministro Delrio spiega che il provvedimento sarà firmato a breve anche dal titolare dell’Economia, Saccomanni, e si dichiara “soddisfatto che il governo abbia tenuto fede a quanto promesso”. Ai Comuni andrà un fondo di 6,7 miliardi.


26-09-2013 FINITO VERTICE PDL BERLUSCONI: NON MOLLO
Silvio Berlusconi lascia senza dichiarazioni Montecitorio al termine della riunione dei gruppi parlamentari PdL, che hanno deciso di dimettersi qualora l’ex premier decada da senatore. “Io non mollo”, dice Berlusconi durante l’assemblea. “È in atto un’azione eversiva”, vogliono farmi passare alla storia come uno che ruba, aggiunge il Cavaliere. Il ministro per i rapporti con il Parlamento Franceschini avrebbe rimarcato al vice premier Angelino Alfano l’assurdità di quanto accade a Roma mentre il premier Letta parla all’Onu. Il Capo dello Stato Napolitano si riserva di verificare con esattezza quali siano state le conclusioni del vertice.

26-09-2013 SCHIFANI-BRUNETTA: COLPO STATO? REALISTICO
“La definizione di ‘colpo di Stato’ e di ‘operazione eversiva’ non è ‘inquietante’ ma è invece assolutamente realistica e pienamente condivisibile”. Così i capogruppo PdL di Senato e Camera, Schifani e Brunetta, replicano alle parole di Napolitano dopo l’annuncio di dimissioni degli eletti PdL. “L’opinione unanime espressa ieri sera dai parlamentari del Popolo della libertà – Forza Italia è quella dell’esistenza di un’operazione persecutoria da parte di una corrente della magistratura” per “escludere” Berlusconi a cui si aggiunge, scrivono in una nota, il voto della Giunta che “calpesta” il principio della “irretroattività delle leggi”.


26-09-2013 PDL, PARLAMENTARI FIRMANO LE DIMISSIONI
I capogruppo PdL Brunetta e Schifani stanno ricevendo la lista delle firme raccolte per le dimissioni dei parlamentari, come stabilito ieri all’assemblea dei gruppi tenutasi a Montecitorio e presieduta da Berlusconi. L’iniziativa nasce nonostante la presa di posizione di Napolitano, che ha invitato i deputati PdL ad esprimere diversamente solidarietà al proprio leader. Il PdL il 4 ottobre consegnerà le firme ai presidenti delle Camere, nel giorno in cui la Giunta delle elezioni voterà sulla decadenza di Berlusconi. Alla Camera tutti i deputati hanno firmato la lettera di dimissioni, a Palazzo Madama hanno firmato 87 senatori su 91.


26-09-2013 QUAGLIARIELLO FRENA SULLE DIMISSIONI
Napolitano “avrebbe dovuto ascoltare personalmente i presidenti dei nostri gruppi parlamentari. Se lo avesse fatto, prima di rendere pubbliche dichiarazioni che suonano inevitabilmente come giudizi di carattere politico, avrebbe potuto riconoscere l’alto valore istituzionale, politico e etico del nostro gesto”. Così Bondi (PdL). Il ministro per le riforme Quagliariello così commenta le dimissioni annunciate dal PdL: “Le dimissioni si danno e non si annunciano”, e aggiunge: “Ieri non abbiamo votato alcuna dimissione”.


26-09-2013 ALFANO: TRA PD E PDL SERVE RISPETTO
“Questo governo è nato sulla spinta appassionata di chi si è reso conto che serviva tenere fuori il populismo. Ma a tal fine serve che i due principali partiti dimostrino sincera condivisone e reciproco rispetto”. Sono le parole del segretario PdL, Alfano, intervenendo ad un convegno a Palazzo Giustiniani.


26-09-2013 SANTANCHE’: NAPOLITANO DI PARTE E ARROGANTE
“Il comunicato del presidente Napolitano, per i toni arroganti e i contenuti espressi, configura una indebita interferenza del Quirinale nelle libere scelte di un partito e di singoli deputati e senatori”. Così Santanché (PdL) sulle parole relative all’annuncio di dimissioni dei parlamentari del PdL. Napolitano “non è stato eletto dal popolo”, come i parlamentari del PdL. Quindi, prosegue, “non accetto lezioni di democrazia da un Presidente, che ancora una volta, si sta dimostrando uomo di parte, arbitro non imparziale e minaccioso nei confronti della libertà politica e di coscienza di una parte significativa del Parlamento”.

 

28-09-2013 ALFANO: MINISTRI PDL SI DIMETTONO
Il vicepremier Alfano ha annunciato le dimissioni dei ministri del PdL dal governo. “I ministri del PdL rassegnano le proprie dimissioni”. È quanto ha fatto sapere il portavoce del vicepresidente del Consiglio, ministro dell’Interno e segretario del PdL, Alfano, a nome dell’intera delegazione del partito al governo. Pochi minuti prima dell’annuncio, il leader PdL Berlusconi in una nota aveva invitato ministri e parlamentari alle dimissioni immediate, definendo “inaccettabile l’ultimatum di Letta”.


28-09-2013 BERLUSCONI: NO A AUT-AUT DI LETTA
“Ho invitato la delegazione del PdL al governo a valutare l’opportunità di proprie dimissioni”, per non essere complici dell’aumento dell’Iva. Lo ha scritto in una nota il leader PdL Berlusconi, chiedendo dimissioni immediate anche ai parlamentari del partito. “Inaccettabile e irricevibile l’ultimatum lanciato dal premier e dal Partito democratico agli alleati di governo”. “La decisione di Letta di congelare l’attività del governo, determinando l’aumento dell’Iva, è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere e ci costringerebbe a violare gli impegni con gli elettori”.

 

28-09-2013 MEMORIA BERLUSCONI: RICUSARE GIUNTA
Nella memoria difensiva consegnata alla Giunta del Senato dai difensori di Berlusconi si chiede la ricusazione di alcuni componenti della Giunta stessa. In particolare, nel testo si chiede che a dimettersi siano i membri della Giunta che hanno già espresso il proprio convincimento “per consentire la formazione di un collegio imparziale”. Nel documento sono indicati i nomi e i cognomi dei componenti interessati. In via subordinata, Berlusconi chiede “di sospendere i lavori e di inviare gli atti alla Giunta per il Regolamento”. Chiede la “sospensiva” anche per attendere la decisione della Corte europea. Infine: “Io in Giunta? Sarebbe una sceneggiata”.


28-09-2013 PDL: "CATTIVA FEDE PD SULLA FIDUCIA LUNEDI'"
" Il PdL chiede che il voto di fiducia si svolga lunedì e che lo stesso giorno si attui il Dl per non aumentare l'Iva. Ma Schifani aggiunge: spiace che nei progetti di Letta non si parli di riforma della giustizia anche se vi è una procedura di infrazione Ue sulla responsabilità civile dei giudici. Per Brunetta, dalle parole "sprezzanti di Zanda" sull'eventualità della fiducia lunedì "emerge la cattiva fede di una parte Pd". Bondi vede sfida e ricatto nel fatto che Napolitano e Letta concordino una linea sulle dimissioni PdL.
28-09-2013 DECADENZA, FORZA ITALIA IN PIAZZA IL 4/10
IL 4/10 Forza Italia convoca una manifestazione per reagire"all'attacco"contro il presidente Silvio Berlusconi e per il diritto alla piena rappresentanza di milioni di italiani che lo votano. L'annuncio è sul sito del partito. La manifestazione,sotto lo slogan "Siamo tutti decaduti",è convocata per venerdì prossimo, alle 17 a Piazza Farnese a Roma, in concomitanza con la riunione della Giunta del Senato."L'attacco allo Stato di diritto e ai fondamentali principi democratici merita una fortissima risposta", si legge.


30-09-2013 BERLUSCONI: “HO DECISO DA SOLO”. VATICANO: “CRISI IRRESPONSABILE”
Letta non si dimette e chiede la fiducia. Intesa con Napolitano. Molti parlamentari Pdl contro gli estremismi. Ho deciso da solo. Così Silvio Berlusconi esordisce alla riunione del gruppo dei parlamentari del Pdl. L'ex premier è seduto al fianco di Angelino Alfano, Renato Schifani e Renato Brunetta. Il Cavaliere naturalmente si è riferito alla decisione di chiedere ai ministri del Pdl di rassegnare le dimissioni dal governo. Ho avuto un incontro con i nostri che hanno fatto parte del governo Letta, con loro c'è una unità di intenti. Loro - osserva l'ex premier secondo quanto viene riferito - temono una perdita di consensi, forse hanno ragione, ma ormai tutto è superato e lo spiegheremo ai cittadini italiani. L'ex presidente del Consiglio, riferiscono le stesse fonti, ha criticato la linea del governo Letta. Minimalista e rinunciataria, ha sottolineato Berlusconi. Il messaggio è diretto ad Alessandro Sallusti e al suo editoriale di questa mattina su Il Giornale. "Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro movimento politico, si sbaglia di grosso", hanno insistito, "se il metodo Boffo ha forse funzionato con qualcuno, non funzionerà con noi". I ministri difendono le ragioni del dissenso apertamente espresso. "Prima di sganciare l'atomica era necessario fare una serie di passi", ha spiegato Quagliariello, "a un fallo non si risponde con una testata". Il ministro ha smentito l'intenzione di fondare un nuovo partito e ha confermato che resterà nel Pdl; a Forza Italia però, se sarà quella "immaginata nell'ultima settimana" non aderirà. Ha ostentato fiducia invece Lupi: "Berlusconi troverà la sintesi", ha assicurato. Durissimi i colleghi di governo. "Per fare quello che il presidente Berlusconi ha annunciato, ovvero votare una serie di decreti in una settimana, sarebbe stato opportuno chiedere il ritiro delle dimissioni dei ministri". Lo dice Fabrizio Cicchitto, al termine della riunione del gruppo del Pdl con Silvio Berlusconi."Per fare quello che il presidente Berlusconi ha annunciato, ovvero votare una serie di decreti in una settimana, sarebbe stato opportuno chiedere il ritiro delle dimissioni dei ministri". Lo dice Fabrizio Cicchitto, al termine della riunione del gruppo del Pdl con Silvio Berlusconi.

30-09-2013 CAVALIERE: FORZA ITALIA NON È ESTREMISTA
Forza Italia “non è una forza estremista”. Con queste parole Berlusconi avrebbe respinto le critiche dei dissidenti del partito nella assemblea dei gruppi parlamentari del PdL. Il presidente del PdL avrebbe rivendicato la scelta di far dimettere i ministri: la decisione “è stata mia”. Avrebbe ribadito la sua innocenza e le critiche alla sentenza della Cassazione che l’ha condannato per frode fiscale: “Ho sempre pagato le tasse”. Avrebbe rilanciato le accuse a certa magistratura “per l’uso politico della giustizia”. In particolare avrebbe accusato: “Per Magistratura democratica c’è democrazia solo se la sinistra è al potere”.
30-09-2013 BERLUSCONI: IMU, IVA E POI SUBITO AL VOTO
I contrasti interni, secondo Berlusconi, sono superati. “Le polemiche coi ministri sono rientrate dopo il chiarimento di oggi”, avrebbe sostenuto all’assemblea dei gruppi parlamentari del PdL. I ministri dissidenti “sono in buona fede”, ma “i panni sporchi si lavano in famiglia”. Il presidente del PdL avrebbe puntato il dito contro “un governo dei transfughi”. Ma avrebbe offerto il sostegno per approvare “in una settimana” il decreto per abolire la seconda rata sull’Imu sulla prima casa, la legge di Stabilità senza un aumento delle tasse e la cancellazione dell’aumento dell’Iva. “E poi torniamo al voto e vinciamo”.


30-09-2013 ALFANO: CON NOI METODO BOFFO NON FUNZIONA
“Se il ‘metodo Boffo’ ha forse funzionato con qualcuno, non funzionerà con noi”. Lo scrivono in una nota congiunta Alfano e i ministri dimissionari del PdL, De Girolamo, Lorenzin, Lupi e Quagliariello in replica all’editoriale di Sallusti pubblicato sul Giornale. “Noi non abbiamo paura”, dicono a Sallusti. “Se pensa di intimidire noi e il libero confronto dentro il nostro movimento politico, si sbaglia di grosso. Se intende impaurirci con il paragone a Gianfranco Fini, sappia che non avrà case a Montecarlo sui cui costruire campagne”, affermano. Sallusti replica: “Sono allebito, neppure io ho paura”.


30-09-2013 PDL, “IRREVOCABILI” DIMISSIONI MINISTRI
I ministri del PdL Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello hanno presentato dimissioni “irrevocabili”. Lo ha comunicato una nota di Palazzo Chigi.
02-10-2013 BERLUSCONI: "INDECOROSA ALLEANZA FRA PD E TRANSUGHI DEL PDL" - Una alleanza tra Pd e Pdl sarebbe "indecorosa". In una intervista con Panorama, Silvio Berlusconi analizza anche i due possibili scenari che potrebbero aprirsi alla politica: una coalizione tra Pd e Movimento 5 stelle, oppure un governo a guida Pd con fuoriusciti del Pdl, magari con l'appoggio dei senatori a vita. "La prima ipotesi è negata a priori da Beppe Grillo - dice Berlusconi - e sarebbe un tradimento del programma di Cinque Stelle. La reputo impossibile. La seconda è talmente indecorosa e avvilente che si scontrerebbe con una ripulsa popolare. Non sarebbe una maggioranza, ma un espediente numerico. Il presidente Giorgio Napolitano non darebbe mai l'avallo a un simile esperimento. Nel recente passato si è dimostrato impossibile governare con numeri risicati". Per Berlusconi, in riferimento ai momenti precedenti la caduta del suo governo nell'autunno 2011, "si è usata l'instabilità dei mercati finanziari per determinare l'instabilità politica. La direzione causale è stata invertita". "D'altra parte", aggiunge l'ex premier sulla situazione di oggi "è concettualmente sbagliato temere l'instabilità o dare connotati di per sé positivi alla stabilità. La vita, l'economia, la conoscenza, l'innovazione, il progresso dell'umanità sono frutto del mutamento, dell'instabilità e dell'agire in condizioni d'incertezza". Berlusconi passa quindi ad analizzare il comportamento degli ex ministri e di altri esponenti del Pdl: "La critica dei ministri e di Fabrizio Cicchitto non va a Forza Italia quale ho in mente io, e quale è stata e sarà, ma all'immagine che è stata data della mia decisione di rompere gli indugi dinanzi alle provocatorie decisioni del premier e dei ministri del Partito democratico. Hanno creduto davvero - e questo mi spiace personalmente - che io sia stato circuito da cattivi consiglieri dotati forse di polverine stordenti. Non ci sono sinedri segreti in Forza Italia, né gerarchie occulte. Forza Italia è un movimento di moderati, che ha il suo perno nei valori occidentali del cattolicesimo democratico, del socialismo riformista e del liberalismo laico, senza derive estremistiche di alcun tipo. Certo essere moderati non significa aver paura di difendere la libertà quando è minacciata".


02-10-2013 BONDI A LETTA: FALLITA
"Il suo governo ha fallito sulla pacificazione (capacità di comprendere le ragioni degli avversari),che presuppone il coraggio di affrontare 2 questioni: non quella giudiziaria/personale di Berlusconi, ma quella dell'equilibrio tra poteri dello Stato contro lo strapotere della magistratura Poi:rispettare la parte dell'Italia che si riconoce in Berlusconi". Così Bondi in aula motiva la sfiducia del Pdl al governo. "L'orgoglio della Dc e dei socialisti è stato difeso non da lei ma da Berlusconi, altrimenti voi non sareste qui".
02-10-2013 BONDI A LETTA: FALLITA LA PACIFICAZIONE
“Il suo governo ha fallito sulla pacificazione (capacità di comprendere le ragioni degli avversari), che presuppone il coraggio di affrontare 2 questioni: non quella giudiziaria7personale di Berlusconi, ma quella dell’equilibrio tra poteri dello Stato contro lo strapotere della magistratura. Poi: rispettare la parte dell’Italia che si riconosce in Berlusconi”. Così Bondi in aula motiva la sfiducia del PdL al governo. “L’orgoglio della Dc e dei socialisti è stato difeso non da lei ma da Berlusconi, altrimenti voi non sareste qui”.
02-10-2013 GIOVANARDI: LA SFIDUCIA È UN ERRORE
Deputati e senatori del PdL che voteranno la fiducia al governo Letta sono circa 40, “basta vedere le loro dichiarazioni pubbliche”. Lo dice Carlo Giovanardi entrando in Senato, dove è atteso l’intervento del premier Letta. “È auspicabile che Berlusconi ci sia e dica le sue ragioni”, ha aggiunto il senatore PdL. “La sfiducia è un errore. Così Berlusconi rischia di passare dalla parte del torto”. Nasceranno gruppi autonomi? “Nessuno ne ha mai parlato. La nostra volontà è di rimanere nel PdL”, conclude Giovanardi.


02-10-2013 BERLUSCONI: FIDUCIA A GOVERNO LETTA
Berlusconi decide di intervenire in Aula al Senato e a sorpresa dice sì alla fiducia al governo Letta. “Abbiamo ascoltato con attenzione le dichiarazioni di Letta. Abbiamo ascoltato i suoi impegni. Mettendo insieme tutte queste aspettative, il fatto che l’Italia ha bisogno di un governo e di riforme, abbiamo deciso non senza interno travaglio di esprimere un voto di fiducia”, ha detto. “Avevamo la speranza che cambiasse il clima” attraverso “una pacificazione”. “Questa speranza l’abbiamo ancora”. Dopo l’annuncio di Berlusconi, applausi dal PdL. Mentre Letta sorride e scuote la testa, il Cav. Precisa: “Non è stata marcia indietro”.

02-10-2013 BRUNETTA: DIAMO FIDUCIA, A TESTA ALTA
Il capogruppo del PdL, Brunetta, aprendo la dichiarazione di voto alla Camera si rivolge a Letta: “Lei ha attribuito la volontà delle larghe intese a Napolitano, ma è stato Berlusconi a volerle. Si ricorda la spaccatura interna al Pd su un galantuomo come Marini e su Prodi?”. Poi, “separare la vicenda Berlusconi dal governo? Ma la Giunta non è un quarto giudizio, là ci sono i partiti e dà un giudizio politico”. “Con i nostri aut-aut ha fatto cose di cui oggi si vanta” e conclude: “A testa alta continueremo a darle la fiducia”, ancora rivolto al premier.

03-10-2013 CICCHITTO: ALFANO FUTURO CENTRODESTRA
“Purtroppo c’è una parte della giustizia che interviene contro la politica”. Cicchitto, dissidente del PdL, dice di parlare anche a nome di 20 deputati e di 20 senatori, dopo lo “strappo” da Berlusconi. Difende Berlusconi “contro l’uso politico della giustizia” e sostiene la fiducia al governo Letta. Solidarizza con Alfano. Attacca chi usa “la parola tradimento” contro “Alfano che rappresenta per tutti una linea politica risultata vincente”. Alfano “rappresenta il centrodestra del futuro”, osserva. Ci sono margini per ricucire la spaccatura del PdL? “Non ne vedo”, risponde ai giornalisti alla Camera.

03-10-2013 DA BERLUSCONI TUTTI I FEDELISSIMI
A Palazzo Grazioli, riuniti con Berlusconi i big del partito, i fedelissimi, per fare il punto della situazione, soprattutto sui rapporti con i dissidenti del partito. Schifani, capogruppo PdL al Senato, dice: “Il gruppo ha votato unito e si è ricompattato sull’elemento che era stato di divisione, grazie alla scelta di Berlusconi di votare la fiducia. Ai senatori che si sono riuniti chiedo per quale motivo continuano questa dinamica di distinzione dal PdL. Poi spiega: “Allo stato attuale non c’è nessun altro gruppo ma se ne creassero un altro si metterebbero loro fuori dal PdL”.
03-10-2013 SANTANCHÈ: “PERSA UNA BATTAGLIA, NON GUERRA”
Ieri in Parlamento “ho dovuto masticare un boccone amaro ma non è ancora finita. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra”. Così in interviste apparse sulla “Stampa” e su “Repubblica”, Daniela Santanché, dopo il voto di fiducia di ieri. Secondo Santanché, il destino di Alfano è identico a quello di Fini, definito grande vincitore da giornali e sondaggi e “acclamato come il salvatore della patria. Mi sa dire dov’è ora Fini?”. La deputata del PdL non ha dubbi: “non è finita l’era Berlusconi. Ne è iniziata una nuova. E io sono in prima linea”.
04-10-2013 SÌ A DECADENZA DI BERLUSCONI, PDL: “SENATO DICA NO”.
"Questa indegna decisione è stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia". È quanto si legge in una nota diffusa da Silvio Berlusconi. "La democrazia di un Paese si misura dal rispetto dalle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino", afferma ancora il leader Pdl. "Violando i principi della Convenzione Europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell'organo decidente e sulla irretroattività delle norme penali - accusa Berlusconi - oggi sono venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto. Quando si viola lo Stato di diritto - conclude - si colpisce al cuore la democrazia". Schifani, decisione politica già scritta - "Peggio del previsto. Il copione era stato già scritto e se ne conosceva la trama ma si e' andati oltre ogni limite di tollerabilità. Al verdetto politico, fondato sul pregiudizio e sull'odio verso Silvio Berlusconi, in palese violazione del principio della non retroattività della legge penale sancito dalla Costituzione, oggi si è aggiunto l'intollerabile comportamento di un senatore che ha infranto il patto di riserbo dell'udienza pubblica dell'organismo parlamentare e inficiato così la legittimità della decisione". Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani. "Un comportamento, questo, che avrebbe dovuto imporre lo stop ai lavori, come abbiamo richiesto al presidente Grasso. Ora spetterà all'Assemblea del Senato evitare che si consumi definitivamente questo gravissimo vulnus costituzionale e regolamentare. Ci auguriamo che gli alleati di governo, Partito democratico e Scelta Civica, abbiano in quella sede un sussulto di responsabilità e respingano insieme al Pdl il pronunciamento odierno". Schifani: “Decisione in aula? Vedremo” - "Esprimo al presidente Silvio Berlusconi la più profonda solidarietà", dice Fabrizio Cicchitto che mostra dubbi sull'esito del 'secondo tempo' dell'iter scattato oggi: "Poi vedremo - dice infatti - se questa decisione della Giunta, inficiata da palesi irregolarità, verrà sancita dall'Aula". Ad ogni modo, Cicchitto rileva che "ben 53 processi testimoniano l'esistenza di un sistematico attacco giudiziario contro di lui non come persona ma come leader politico del centrodestra". "Reputo anche - prosegue - che il Pd stia commettendo un grave errore non rinviando ad un organo terzo, cioè alla Corte Costituzionale, il giudizio sulla costituzionalità o meno della legge Severino a proposito della sua applicazione retroattiva. Aggiungo anche che la legge Severino presenta un'altra profonda criticità' che consiste nell'evidente eccesso di delega rispetto al testo originario della legge".


04-10-2013 BERLUSCONI: DA GIUNTA DECISIONE INDEGNA
“Violando i principi della Convenzione europea e della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell’organo decidente e sulla irretroattività delle norme penali, oggi sono venuti meno i princìpi basilari di uno Stato di diritto”, così “si colpisce al cuore la democrazia”. È il commento di Berlusconi al voto della Giunta sulla sua decadenza da senatore. “Questa indegna decisione – afferma il presidente del PdL – è stata frutto non della corretta applicazione di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi della democrazia”.


04-10-2013 SCHIFANI: ANDATI OLTRE VERDETTO POLITICO
“Peggio del previsto. Il copione era stato già scritto e se ne conosceva la trama ma si è andati oltre ogni limite di tollerabilità”. Il presidente dei senatori PdL, Schifani, commenta così la decisione della Giunta. Schifani parla di “verdetto politico, fondato sul pregiudizio e sull’odio verso Berlusconi, in palese violazione del principio della non retroattività della legge penale”. E sottolinea il comportamento “intollerabile” di Crimi (M5S). “Grasso si è assunto una grave responsabilità” perché “i lavori andavano immediatamente sospesi” e “dovrà chiarire”, afferma. Poi su Berlusconi: “Resterà comunque leader indiscusso”.


05-10-2013 NAUFRAGIO, POLEMICHE SULLA LEGGE BOSSI – FINI
Dopo la tragedia di Lampedusa, proseguono le polemiche sulla legge Bossi – Fini. A quanti chiedono di annullare o modificare la legge, anche oggi replicano dalle fila del PdL. Per Gasparri, la legge “va bene, non va smantellata e le critiche sono pretestuose. La colpa di quanto accade nel Mediterraneo e dell’Europa” che deve dare una mano seria per impedire altri drammi”. Cicchitto difende la legge, precisando che non prevede reato per le “attività di soccorso e assistenza umanitaria” prestata a stranieri in condizioni di bisogno”. Anche per Maroni (Lega) “sono discussioni ipocrite”, “è colpa di chi non fa accordi internazionali”.


05-10-2013 QUAGLIARIELLO: MAI PIÙ DUBBI SU GOVERNO
Dopo il voto della Giunta del Senato che ha proposto la decadenza di Silvio Berlusconi, il dibattito politico torna ad accendersi sul tema della stabilità del governo. Il ministro per le Riforme, Quagliariello, al Gr della Rai, ha affermato che “il governo deve lavorare e non sarà più possibile che la sua vita venga messa in dubbio ogni giorno” e che il centrodestra deve utilizzare tutta la sua “energia per condizionarne l’azione sul versante del fisco, della giustizia e dello Stato”.

05-10-2013 CRISI PDL, I FALCHI ADESSO FRENANO.
Nuovo incontro Alfano-Berlusconi.
Girandola di incontri a Palazzo Grazioli con il vicepremier e i ministri. Appello di Sandro Bondi, a cui si accodano Gelmini, Carfagna e Gasparri: "Lavoriamo a unità del partito. No a divisioni senza ritorno". Cicchitto: "Pdl va defalchizzato, non deberlusconizzato". Giovanardi a Buttiglione: "Non faremo fine Udc".
Lavorare per l'unità del partito, evitando divisioni senza ritorno. Si rincorrono nel Pdl gli appelli a ricucire lo strappo tra i fedelissimi di Silvio Berlusconi e i cosiddetti "alfaniani". E sembra lavorare in questa direzione anche lo stesso Cavaliere in una serie di incontri a Palazzo Grazioli. Prima, nel pomeriggio, con Angelino Alfano, i capigruppo, Renato Schifani e Renato Brunetta e Fabrizio Cicchitto. E poi, in serata, con i ministri Lupi, Quagliariello e De Girolamo. Al centro dei colloqui il futuro del partito e la possibilità di trovare una mediazione tra le due anime del Pdl per evitare spaccature. L'appello di Bondi. Toni più concilianti si registrano anche da Sandro Bondi, uno dei più duri contro i dissidenti, durante la votazione della fiducia al governo Letta al Senato. Un'apparente frenata dopo il documento sottoscritto ieri da cento 'falchi' tra deputati e senatori. "Abbiamo il dovere di lavorare per una ricomposizione e una rinnovata unità del nostro partito - dice oggi il coordinatore del Pdl -. Lo dobbiamo in primo luogo al Presidente Silvio Berlusconi, nel quale tutti ci riconosciamo e al quale dobbiamo dimostrare soprattutto in questo momento la massima solidarietà e vicinanza politica e personale". "No a divisioni senza ritorno". Si accoda alle parole di Bondi, Mariastella Gelmini. "Le giornate che abbiamo attraversato hanno segnato il rischio concreto di una divisione senza ritorno - ammette l'ex ministro - che, dobbiamo impegnarci ad evitare". "Questa unità dei moderati - continua Gelmini -, che dobbiamo a Berlusconi, rappresenta per noi e per l'Italia la vera prospettiva. Sulla stessa linea, Mara Carfagna che ritiene sia "politicamente miope frammentare l'offerta politica che il popolo di centrodestra giustamente pretende e che non è riuscito ad ottenere spesso per manovre di palazzo e operazioni spregiudicate". Spinge per la tregua anche Maurizio Gasparri. "Continueremo con lealtà - aggiunge - a sostenere le tesi della concordia e dell'unitarietà, invitando i colleghi e gli amici del Pdl a confrontarsi in maniera aperta e senza paure. In gioco non c'è il futuro dei singoli ma quello centrodestra italiano". Cicchitto: defalchizzare il partito. Sull'altro fronte si registra l'intervento di Fabrizio Cicchitto. La "questione va trattata con grande senso di responsabilità" e "il Pdl va defalchizzato e non deberlusconizzato", dice il deputato. Che poi replica anche a Rocco Buttiglione - che aveva auspicato un cartello centrista con i dissidenti alle prossime europee - "Con tutto il rispetto non è il Presidente Buttiglione che ha il potere di fare le liste per le elezioni del prossimo parlamento europeo". A Buttiglione è diretta anche la replica di Carlo Giovanardi. "Non permetteremo di far fare alla nostra iniziativa la stessa fine dell'UDC".

06-10-2013 ALFANO A LETTA: NO A INGERENZE
“Non accettiamo e non accetteremo ingerenze nel libero confronto del nostro Movimento politico! E questo vale anche per il presidente del Partito democratico”. Lo dice il segretario del PdL, Alfano. “Non saranno i vostri avversari a determinare la chiusura del ciclo politico di Berlusconi – aggiunge – in quanto il popolo, ancora oggi, individua in lui il leader di un grande partito e il leader di una coalizione che può ancora vincere. Stiamo lavorando tutti per l’unità del partito, è il nostro obiettivo”.


08-10-2013 ALFANO: A BERLUSCONI
Alfano raccoglie il monito di Napolitano sulle carceri. Il vice premier e ministro dell'Interno si dice pronto "a tradurre in pratica il monito e anche il forte invito del presidente della Repubblica". Il segretario del PdL interviene anche sulla polemica indulto-amnistia, sollevata dal M5S su Berlusconi. Alfano nota: "Qualsiasi cosa si dica, la scaricano in una direzione. Si tratta proprio di un fatto monomaniacale". Aggiunge: "I soliti strumentalizzatori professionisti scaricano sempre in una direzione".


09-10-2013 ALFANO:MODIFICA BOSSI-FINI NON SERVE
"Se servisse a evitare tragedie come quella della settimana scorsa, procederemmo subito, ma temo non sia la soluzione del problema". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Alfano, su un'eventuale modifica della legga Bossi-Fini in tema di immigrazione. La visita di oggi a Lampedusa è "un punto di svolta delle politiche comunitarie e nazionali" ha detto Alfano."Faremo pressione a livello intergovernativo". E sul sovraffollamento al centro di accoglienza a Lampedusa, Alfano ha detto che ci saranno dei trasferimenti.


10-10-2013 ALFANO: MINISTRI PDL CONTRO RITORNO IMU
"Noi siamo quelli che hanno impedito l'aumento dell'Imu e su questa strada non ci sarà un ritorno indietro". Così il vicepremier Alfano rivendicando l'impegno dei ministri PdL al governo. "Siamo sentinelle antitasse e continueremo ad esserlo", ribadisce Alfano in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme agli altri ministri PdL. E sulla legge di Stabilità: "Abbiamo idee" che "sottoporremo" a Letta e in CdM. "Abbiamo sempre messo il bene del Paese prima di tutto". Primarie nel PdL? No alle "polemiche", "facciamo insieme le scelte più giuste". "Il nostro scopo è tenere unito il partito". Capitolo giustizia: "Saremo il motore vero" della riforma.
10-10-2013 ALFANO: AMNISTIA NON RIGUARDA BERLUSCONI
Su amnistia e indulto "inviterei il Pd, anche per una serenità di giudizio, a non trasformare tutto, anche ciò che riguarda il dramma delle carceri, in un referendum su Berlusconi". È la replica del vice premier Alfano al Pd. "Berlusconi - aggiunge - non può essere messo nel mezzo di una discussione che non lo riguarda". "Sono convinto che si debba leggere con molta attenzione quanto scritto dal capo dello Stato". E "spero che il Pd non voglia tradurre le parole di Napolitano in norme contro una persona".
11-10-2013 BERLUSCONI CHIEDE AFFIDAMENTO A SERVIZI
I legali di Silvio Berlusconi hanno depositato l’istanza alla procura di Milano per la misura alternativa al carcere, l’affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena relativa al processo per i diritti Mediaset. “Sulle strategie da adottare non c’è mai stata la benché minima differenziazione”, precisano i legali Ghedini, Coppi e Longo, in relazione a presunti contrasti sulla richiesta di affidamento in prova. L’istanza dovrà essere valutata dal Tribunale di sorveglianza.
11-10-2013 BERLUSCONI: CONTRO DI ME LESA DEMOCRAZIA
Berlusconi riceve gli eurodeputati del PdL a palazzo Grazioli e ribadisce che contro di lui è stata portata a termine un'operazione che comporta "una lesione della democrazia". "Hanno deciso di eliminarmi per via giudiziaria. Mi faranno marcire in galera, come la Tymoshenko", ha aggiunto, con riferimento all'ex primo ministro ucraina, attualmente detenuta". "I miei avvocati dicono che il mio futuro è infausto". "Il Parlamento non può fare una legge se la magistratura non avalla, perché è questa a proteggere la loro libertà".


13-10-2013 ALFANO: CON BERLUSCONI CI CAPIAMO BENE
"Noi siamo tutti per l'unità del nostro movimento politico e l'unità è la base su cui costruire il futuro successo del centrodestra in Italia". Lo ha detto il viceministro Alfano in un meeting di amministratori locali del PdL. "Con Berlusconi ci si capisce bene e nell'incontro di ieri ne abbiamo avuto conferma", dice Alfano. "Abbiamo parlato del futuro del nostro movimento e al momento opportuno comunicheremo le decisioni". E sui "ministri traditori", frase attribuita dalla stampa a Berlusconi,dice: è già stato smentito tutto. Infine, "chiuderò falchi e colombe in gabbia per riportare al centro i valori di libertà".


13-10-2013 BERLUSCONI: UNITA' PARTITO MIO OBIETTIVO
"Lavoro per la coesione e l'unità del movimento", "questo è il mio unico obiettivo". Lo ha detto Silvio Berlusconi, smentendo una serie di dichiarazioni attribuitegli dalla stampa. "Leggo sui giornali di stamane una serie di dichiarazioni che mi vengono attribuite in merito al mio movimento e che non ho pronunciato", dice Berlusconi, "l'unità del movimento è il mio unico obiettivo, certamente condiviso dai milioni di italiani che ci hanno votato e da tutti gli esponenti del PdL. Nessun contrasto e frizione".
14-10-2013 CICCHITTO: BERLUSCONI E ALFANO PER UNIRE PDL
“La combinazione ottimale è il binomio Berlusconi-Alfano”, che potrebbe dare al centrodestra “una capacità concorrenziale rispetto a Renzi”. Lo dice al “Corriere della sera”, Fabrizio Cicchitto, una delle “colombe” del PdL. Se invece il binomio non è più valido, “meglio avere due partiti federati: uno moderato, l’altro movimentista”. L’ex coordinatore PdL vede nelle primarie lo strumento migliore poiché organizzare un congresso richiede un anno e mezzo. Quindi ricorda ai “falchi”: Alfano è stato “designato da Berlusconi”.
14-10-2013 PDL, ALFANO E FITTO: BENE BERLUSCONI
Alfano e Fitto si dicono d'accordo con Berlusconi che invita ad un confronto "in serena dialettica" interna. "Sono pienamente d'accordo con il presidente Berlusconi. Stop all'alluvione di agenzie per addetti ai lavori. Cambiare luoghi e toni della dialettica del nostro movimento", dice il segretario del PdL, Alfano. E Fitto: "Condivido totalmente le parole del presidente Berlusconi. Utilizziamo, guidati da lui, i luoghi delegati alla dialettica del nostro movimento".
14-10-2013 BERLUSCONI: CONFRONTO IN PDL, NO SUI MEDIA
"Sulle agenzie di stampa leggo troppe dichiarazioni di troppi esponenti del PdL. E invito tutti a non proseguire in questa direzione del tutto improduttiva". Lo afferma il presidente del PdL, Berlusconi. "Le diverse opinioni - prosegue - si debbono confrontare non sulle agenzie di stampa e sui giornali ma attraverso una serena dialettica all'interno dei luoghi delegati del nostro movimento".
13-10-2013 LUPI: RENZI PARLA AL NOSTRO ELETTORATO
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, PdL, la pensa come il collega Zanonato, Pd, a proposito delle dichiarazioni di Renzi su indulto e amnistia. Il sindaco di Firenze “cerca consensi a destra come a sinistra. Per una volta il Pd e il suo futuro segretario la smettano di pensare a Berlusconi, l’unico nemico che ha tenuto unita l’opposizione”. Poi sulla Bossi-Fini: “Deve restare. Un Paese deve sancire e affermare il reato di clandestinità. C’è in tutti i grandi Paesi”. E il PdL?: “Dobbiamo lavorare per l’unità. I personalismi non portano da nessuna parte. Se Berlusconi non si ricandida, giuste le primarie”.

14-10-2013 IMMIGRANTI ITALIANI MORTI NELLE MINIERE FRANCESI, EMIGRATI CHE MUOIONO PER UN LAVORO IN ITALIA, QUANTO TEMPO PASSERÀ AFFINCHÉ GLI UOMINI SIANO IN PACE GLI UNI CON GLI ALTRI.
Ogni anno, in Italia, sbarcano migliaia di immigrati: queste persone fuggono alla penuria, mancanza di lavoro e possibilità. Spesso nelle loro nazioni d’origine non vedono altro che guerre. L’immigrazione è una delle note dolenti nella società italiana. L’Italia non riesce a garantire lavoro neanche agli italiani stessi, e il sentimento collettivo è di paura e ansia di non potercela fare. Molti si sentono come immigrati nella propria nazione, famiglia, scuola. La società di oggi fa sentire come espatriati molti giovani e non solo, ci sono persone che, pur avendo le loro famiglie, non hanno chi li cura e chi li ama. Materialmente non immigrano, non si trasferiscono in nessun posto, ma i loro sentimenti immigrano e si trasferiscono su cose sbagliate, si inizia ad amare l’alcool per dimenticare il passato ma anche il presente, si inizia ad amare la droga per sentirsi per qualche ora senza pensieri e preoccupazioni, si inizia a fare cose illecite per pagare il fitto della casa. Voglio darti un consiglio, trasferisci la tua fiducia su Gesù Cristo, Lui non ti emarginerà, non ti sentirai un forestiero nel tuo paese ti ridarà la giusta cittadinanza, sarai felice e non soffrirai né la fame, né la mancanza di amore. Tu non sei uno sbarco clandestino sulla terra, tu sei un figlio di Dio con un proposito divino.


16-10-2013 ALFANO: PER PRIMA VOLTA GIÙ PRESSIONE FISCALE
“La Legge di Stabilità non mette le mani nelle tasche degli italiani. Anzi, per la prima volta dopo molti anni, la pressione fiscale su cittadini, famiglie e imprese diminuirà”. Lo afferma il vicepremier e segretario PdL, Alfano, sottolineando che così il PdL “si è confermato sentinella antitasse”. Con questa Manovra, aggiunge, “abbiamo iniziato a somministrare le vitamine degli investimenti senza fare debito e soprattutto senza aumentare le tasse”. È “l’inizio di un percorso” che andrà “rafforzato e migliorato in Parlamento”.


16-10-2013 BONDI: ITALIA MUORE CON QUESTA STABILITÀ
Duro attacco del coordinatore del PdL, Bondi, alla Legge di Stabilità sebbene Alfano abbia poco prima dichiarato che il PdL ha dimostrato con questa legge di essere la “sentinella antitasse”. “Di questa stabilità l’Italia può morire. Si tratta infatti di un provvedimento che non aiuta l’economia a crescere e che prevede un aumento consistente delle tasse per ora abilmente camuffato. Tutto questo non tarderà a venire alla luce”.

22-10-2013 ALFANO: MAI PARLATO DI SCISSIONE NEL PDL
Il vice-premier Angelino Alfano ha detto, nel corso di un’intervista su Radio1 Rai, di non aver mai pronunciato la parola “scissione” su una possibile divisione all’interno del PdL. “Finora ne hanno parlato solo i giornali”, ha aggiunto. “Lavoro e lavoreremo tutti per l’unità del partito intorno ed accanto al nostro leader Silvio Berlusconi”, ha aggiunto Alfano. “Lavoro e lavoreremo tutti per l’unità del partito intorno ed accanto al nostro leader Silvio Berlusconi”, ha aggiunto Alfano. Sulla Legge di Stabilità il ministro dell’Interno ha precisato che “non è il Vangelo” e che “ci sono molti margini per intervenire in Parlamento”, ma “chi la critica vuole far cadere il governo”. Sul tema immigrati: “Bene l’accoglienza, ma gli italiani vengono prima”.


22-10-2013 PDL, 24 SENATORI: STOP CRITICHE A GOVERNO
“Non è più possibile tollerare la critica distruttiva e permanente” di parte del PdL “alla legge di Stabilità e all’operato del governo di cui 5 nostri ministri fanno parte e a cui abbiamo riconfermato la fiducia meno di tre settimane fa su indicazione dello stesso presidente Berlusconi”. Lo affermano in una nota congiunta 24 senatori PdL. E sottolineano la necessità che il confronto interno riacquisti “correttezza”. L’altolà prende spunto dalle accuse della senatrice Bonfrisco al ministro Quagliariello sulla legge di Stabilità.


22-10-2013 BONDI: ALFANO, SCHIFANI RICHIAMINO I “24”
Dopo il documento firmato da 24 senatori del PdL per chiedere di fermare le “critiche” distruttive al governo, Bondi chiede l’intervento di Alfano e Schifani. “Non dubito – dice Bondi – che il segretario Alfano e il capogruppo Schifani vorranno stigmatizzare la dichiarazione” dei 24 senatori, fatto gravissimo in quanto espressione di una corrente organizzata, attraverso cui si pretenderebbe di limitare in modi e toni inusuali il libero e legittimo confronto sulla legge di stabilità”.
23-10-2013 PDL: SU VOTO PALESE GRAVI PAROLE GRASSO
“È molto grave che il presidente Grasso ipotizzi il voto palese, essendo il Regolamento sul punto chiaro e inequivocabile. Sospettare, poi, che attraverso il voto segreto i senatori possano perseguire interessi diversi rispetto alla propria coscienza è incredibile”. Così Schifani, capogruppo PdL al Senato sulla questione della decadenza di Berlusconi. Serve un “chiarimento”, aggiunge. E assicura: “Ci opporremo” a “forzature” nella Giunta per il Regolamento. Stigmatizza le parole del presidente del Senato anche Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, che afferma: dichiarazioni “da uomo di parte, anzi di fazione”. Sono “insinuazioni gravissime”.


23-10-2013 PDL: DELEGITTIMATA ANTIMAFIA,VIA LA BINDI
Il PdL, dopo non aver partecipato alle votazioni, contesta l'elezione di Rosy Bindi (Pd) alla presidenza della commissione parlamentare antimafia. Cicchitto invita la Bindi a dimettersi: il comportamento del Pd "e del tutto inaccettabile perche ha eletto da solo il presidente della commissione antimafia". Ora il PdL,dice, "non prenderà più parte ai lavori della Commissione togliendole cosi un'effettiva rappresentanza generale". Gasparri attacca: "Inaccettabile strappo del Pd pur di dare una poltrona a Rosy Bindi". Brunetta chiede al Pd "un segnale di distensione": la Bindi "si dovrebbe dimettere immediatamente".
24-10-2013 BRUNETTA: MACCHINA DA GUERRA CONTRO CAV
"Dov'è la novità? La guerra dei venti anni contro il leader di Forza Italia diventa la guerra dei 21, 22 anni". Lo ha detto il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta, a proposito del rinvio a giudizio di Berlusconi, per la presunta "compravendita di senatori". "Il circuito mediatico-giudiziario è in piena attività. Prima le calunnie strombazzate a 'Servizio Pubblico' da De Gregorio, poi il passaggio del testimone da Santoro-Travaglio al giudice di Napoli". "Una spaventosa macchina da guerra che calpesta diritto e decenza".


25-10-2013 BERLUSCONI ACCELERA VERSO FORZA ITALIA
Il PdL va alla conta. Nel pomeriggio l'ufficio di presidenza del partito convocato da Berlusconi a palazzo Grazioli, che dovrebbe ufficializzare il ritorno a Forza Italia. L'ex premier - raccontano i fedelissimi - sembra determinato ad andare fino in fondo chiamando il vertice del suo partito ad un gesto di lealtà: o con me o contro di me. E c'è il rischio scissione tra le due 'anime' del partito. Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di incontri e contatti tra 'lealisti' e governativi. Poi l'accelerazione del presidente PdL verso la nascita di FI. Prima dell'ufficio di presidenza è atteso un incontro Berlusconi-Alfano.


26-10-2013 BERLUSCONI: STIMO ALFANO,RESTA SUO RUOLO
Al termine dell'ufficio di presidenza PdL, Berlusconi ha detto: "Alfano gode del mio affetto, della mia amicizia e della mia stima. L'ho proposto io come segretario due anni fa e penso che possa mantenere il suo ruolo". Nella conferenza stampa seguita al vertice,il Cavaliere ha detto che "ci sono solo preoccupazioni personali e non sui programmi. Ci sono contrasti che saranno sanati". E poi "spetta al capo dello Stato decidere" qualsiasi atto di clemenza, ha detto ancora Berlusconi in merito alla sentenza di condanna della Cassazione.

26-10-2013 BERLUSCONI: AZZERATE TUTTE LE CARICHE
"Siamo tornati allo statuto di FI che assegna al presidente il diritto-dovere di delegare le funzioni e tutti coloro che esercitano delle funzioni vi hanno praticamente rinunciato". Berlusconi in conferenza stampa conferma l'azzeramento di tutte le cariche quindi anche quella di segretario e precisa: "Ho rinnovato la fiducia ai ministri ma con l'impegno che rientrino in FI". Se il Pd voterà la decadenza sulla base della retroattività di una legge, ha continuato, "si colpisce il cuore del diritto e allora ci domandiamo come possiamo collaborare con chi viola la legge. Sarà molto difficile continuare a collaborare".


26-10-2013 QUAGLIARIELLO: IERI DISERTATO PER DISTANZE
“Il fatto che membri dell’ufficio di presidenza, come Alfano, non siano stati presenti non è un caso. Indica una distanza nel metodo e sulla linea politica”. Così il ministro Quagliariello commenta a Skytg24 la mossa di Berlusconi di azzerare il PdL e ripartire con FI. “Il nodo di fondo è uno ed è quello del governo. Alcuni pensano che debba comunque andare avanti perché una crisi sarebbe devastante. Altri pensano che questo governo non stia facendo i bisogni del Paese”. Ma “stiamo tutti nel centro destra con i piedi e con il cuore”. “Nessuno vuole uscire dal confine”. Su Berlusconi: “Ha subito una vera e propria persecuzione giudiziaria”.
27-10-2013 BERLUSCONI: PDL SOSPESO RITORNO A FORZA ITALIA
Il Pdl in mezzo al guado dopo la svolta di Berlusconi che ha sospeso le attività del partito, azzerato le cariche e rilanciato Forza Italia. Ha comunque rinnovato la fiducia ai ministri ma con l’impegno che rientrino in Forza Italia. Poi ha garantito la stima per Alfano che però pensa possa mantenere il suo ruolo. Berlusconi ha poi ribadito il sostegno al governo. Ha però avvertito che se il Pd voterà la sua decadenza “sulla base della retroattività di una legge, sarà molto difficile continuare a collaborare con chi viola la legge”.
28-10-2013 ALFANO: LEADER È CAV, NESSUN DOCUMENTO AL CN
“I sottoscritti consiglieri nazionali si riconoscono nella leadership di Silvio Berlusconi, ovviamente a cominciare da me. Questo sarebbe il primo rigo di ogni documento che io dovessi sottoscrivere”. Lo assicura il vicepremier Alfano, nel nuovo libro di Bruno Vespa. Alfano smentisce poi qualsiasi raccolta di firme da parte dell’ala governativa del partito. “Non è vero che circola un documento degli ‘innovatori’ già da far sottoscrivere per il prossimo Consiglio nazionale”, afferma. Poi interpellato dai giornalisti conferma: “Nessuna raccolta di firme”. Il “dubbio” non è la leadership di Berlusconi né il nome di FI. Al Cn ci saranno “altre questioni”.
28-10-2013 BRUNETTA: DECADENZA, PD TEME VOTO SEGRETO
Per il voto sulla decadenza di Berlusconi ci sarà il voto segreto? “Le regole dicono segreto. Non si cambiano le regole a partita iniziata”, dice Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, intervistato da Radio 24. E aggiunge: “Ha paura dello scrutinio segreto il Pd”. È finita l’unità del partito? “No, non faranno un gruppo autonomo perché consentirebbe la vittoria della sinistra”. “Disuniti si perde”. Poi insiste sul fronte tasse e avverte: “L’Imu va cambiata, se rimarrà usciamo dal governo. Si vede tornare all’Imu del 2013”.

28-10-2013 MARINA BERLUSCONI: IO MAI IN POLITICA
“Non ho mai avuto e non ho alcuna intenzione di impegnarmi in politica”. Marina Berlusconi torna a smentire una sua possibile discesa in campo “di fronte alle ennesime voci e a ricostruzioni giornalistiche totalmente lontane – afferma in una nota- da ogni pur minimo collegamento con la realtà”. “Per la politica – sottolinea la figlia dell’ex premier – ho grande rispetto, ma amo moltissimo il mio lavoro e le aziende nelle quali sono impegnata da ormai oltre vent’anni. Questo è il passato e il mio presente, e questo sarà anche il mio futuro”.
30-10-2013 ALFANO: IN PARLAMENTO ORA È BATTAGLIA
Alfano punta il dito contro gli alleati di governo, Pd e Scelta Civica, che si sono espressi perché il Senato decida a voto palese sulla decadenza di Berlusconi da parlamentare. “La decisione di Sc e Pd di sostenere il voto palese col M5S – dice il vice presidente del principio di civiltà” che si usa sulle persone e i loro diritti. “E ora, innanzitutto in sede parlamentare, lì dove si è consumato il sopruso sarà battaglia – annuncia – per ripristinare il diritto alla democrazia”.


30-10-2013 SCHIFANI: PAGINA BUIA VIOLARE REGOLE SU VOTO
“Una pagina buia per le regole parlamentari”. Così il presidente dei senatori PdL, Schifani, subito dopo il sì della Giunta al voto palese sulla decadenza di Berlusconi. La Giunta, afferma, “a maggioranza e con un voto deliberatamente politico, ha violato le regole in maniera surrettizia, con grave responsabilità dello stesso presidente del Senato, per consentire al Pd e ad altre forze di imporre ai loro senatori un voto contro il leader del centrodestra”. Ciò “non potrà non avere conseguenze”, avverte. E al Tg1 Schifani ribadisce che “è stato compiuto un gravissimo strappo contro Silvio Berlusconi”.


01-11-2013 BERLUSCONI: IN CASO DI ELEZIONI, RESTO LEADER
Berlusconi farà ancora campagna elettorale in prima persona. “Nessuno può togliermi il diritto di restare alla guida del movimento che ho fondato”. Così l’ex premier nel libro di Bruno Vespa. “Abbiamo rispettato gli impegni presi con i nostri elettori, come quello sulla detassazione della prima casa e quello per un fisco meno oppressivo e non intendiamo arretrare sulla legge di stabilità”. Il Pd? “È il partito delle tasse e delle manette”. Parla anche della figlia Marina: fare politica “non è la sua vocazione e la rispetto”. Tutti hanno apprezzato il “coraggio da leonessa con cui mi ha difeso”.


01-11-2013 BERLUSCONI: IL PD HA FATTO UN AUTOGOL
"La partita è ben lontana dal fischio finale". Berlusconi, nell'ultimo libro di Bruno Vespa, parla dello scontro sulla sua decadenza da senatore. Il leader del centrodestra critica, in particolare, la sinistra. "Hanno commesso un autogol; gli italiani – dice - hanno capito che vogliono eliminarmi per sempre dalla vita politica perché mi considerano l'ultimo ostacolo alla loro definitiva presa del potere". La sentenza di condanna è basata su "delle falsità e sarà ribaltata molto presto", sostiene. Nota: niente ira, "posso essere preoccupato, deluso, amareggiato".


01-11-2013 BERLUSCONI: ELETTORI PDL CHIEDONO UNITÀ
“L'auspicio di unità e di concordia del nostro movimento ci viene chiesto con forza anche dai nostri militanti e dai nostri elettori, che più di tutti desiderano un centrodestra “unito” in grado di raggiungere la maggioranza nelle prossime elezioni e capace di dare risposte concrete alla grave crisi economica e sociale del nostro Paese”. Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi. Il leader di FI chiede la convocazione del Consiglio nazionale “nel più breve tempo possibile” e si augura "un'ampia maggioranza per il documento di FI”.


01-11-2013 BERLUSCONI: IN CASO DI ELEZIONI, RESTO LEADER
Berlusconi farà ancora campagna elettorale in prima persona. “Nessuno può togliermi il diritto di restare alla guida del movimento che ho fondato”. Così l’ex premier nel libro di Bruno Vespa. “Abbiamo rispettato gli impegni presi con i nostri elettori, come quello sulla detassazione della prima casa e quello per un fisco meno oppressivo e non intendiamo arretrare sulla legge di stabilità”. Il Pd? “È il partito delle tasse e delle manette”. Parla anche della figlia Marina: fare politica “non è la sua vocazione e la rispetto”. Tutti hanno apprezzato il “coraggio da leonessa con cui mi ha difeso”.


01-11-2013 SENATORI PDL A GRASSO: NON ASCOLTI LA GIUNTA
Ventidue senatori alfaniani hanno promosso un appello al presidente del Senato, Pietro Grasso, affinché non ascolti il parere della Giunta per il regolamento in merito al voto palese per la decadenza di Silvio Berlusconi. “Il parere della Giunta per il regolamento del Senato sul voto palese oltreché tecnicamente infondato -si legge contravviene alle regole della correttezza istituzionale. Non vi può essere alcun dubbio che il tipo di votazione in esame riguardi una persona e che dunque debba avvenire con voto segreto”.


03-11-2013 BRUNETTA: CANCELLIERI NON DEVE DIMETTERSI
Il ministro della Giustizia Cancellieri non deve dimettersi, “anzi, martedì prossimo quando riferirà alla Camera io la difenderò, ma le ricorderò che i due pesi e le due misure non sono accettabili”. Lo ha affermato a Skytg24 il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta, commentando la bufera che ha investito il Guardasigilli dopo la concessione degli arresti domiciliari a Giulia Ligresti. “Come non si può fare un parallelo con il caso Berlusconi – ha notato – riferendosi al caso Ruby;_ non farlo sarebbe ipocrita”. Per Brunetta nella richiesta di dimissioni ci sono “interessi politici di sinistra”. Voto palese su Berlusconi? Se decade noi fuori dal governo”.

05-11-2013 ALFANO: DA BERLUSCONI FIDUCIA AL GOVERNO
Nell'incontro di ieri ad Arcore, Berlusconi ha riconfermato la sua fiducia all'esecutivo, dice Alfano."Con il presidente Berlusconi non ci sono mai state divisioni su valori e programmi del partito. L'unico punto di distanza è stata la valutazione del 2 ottobre, quando si è votata la fiducia al governo,fiducia che mi è stata riconfermata". "La stabilità di governo abbinata ai contenuti della nostra programmazione è la chiave di volta per l'unità del PdL" che "per il futuro scelga le primarie per la leadership di coalizione". Infine, il vicepremier, ribadisce il sostegno al ministro Cancellieri.
06-11-2013 BERLUSCONI: “I MIEI FIGLI TRATTATI COME GLI EBREI SOTTO HITLER”
Clamorosa affermazione del Cavaliere. "I miei figli si sentono come le famiglie ebree durante il nazismo". "I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso...". Così Silvio Berlusconi, nell'anticipazione diffusa oggi del libro 'Sale, zucchero e caffè'. L'Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica' in uscita per Mondadori-Rai Eri venerdì 8 novembre, risponde a Bruno Vespa che gli chiede se sia vero che i figli del leader Pdl gli hanno chiesto di vendere tutto e di andare via. Quando Bruno Vespa, per il suo ultimo libro, gli domanda se abbia mai pensato di andare all'estero le parole che Silvio Berlusconi usa per rispondere, allargando le braccia, come scrive il giornalista, sono una citazione quasi letterale del discorso della discesa in campo: "Sono italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie radici. In Italia sono diventato quello che sono. Ho fatto qui l'imprenditore, l'uomo di sport, il leader politico. Questo è il mio paese, il paese che amo, il paese in cui ho tutto: la mia famiglia, i miei amici, le aziende, la mia casa, e dove ho avuto successo come studente, come imprenditore, come uomo di sport e come uomo di Stato". E allora, riprende il leader Pdl, "non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare l'Italia". "Il primo sentimento è stato di non volerci credere, che fosse impossibile che capitasse a me tutto questo, e da lì il rifiuto di prendere in considerazione qualsiasi ipotesi, perché tutte sarebbero comunque ingiuste": Silvio Berlusconi risponde così a Bruno Vespa che, per il suo ultimo libro, gli domanda se davvero sia stato tentato dall'idea di scegliere i domiciliari "pur di non chiedere niente a nessuno e sottolineare quanto sia ingiusta la sua condanna". "Sono stato assalito - confessa l'ex premier - da una profonda indignazione, che da allora non mi ha lasciato mai. Ho molto pensato a quanto soffrirebbero mio padre e mia madre se fossero qui. E mi sono chiesto come avrebbero voluto che mi comportassi. Credo - rivendica - con la stessa dignità che mi hanno sempre insegnato".


06-11-2013 ALFANO: IMU PRIMA CASA? NO SECONDA RATA
Alfano assicura che anche la seconda rata dell’Imu sulla prima casa non si pagherà. “La seconda rata dell’Imu non si pagherà”, dice il vicepresidente del Consiglio. “È un impegno assunto con il Parlamento e con gli italiani ed è un impegno che sarà mantenuto, che dovrà essere mantenuto”, sostiene l’esponente del PdL. “Anche il ministro Saccomanni, pur nella difficoltà della situazione, ha detto che si può eliminare”, osserva. Ma ieri Saccomanni aveva parlato di problemi se non fosse stata pagata.


06-11-2013 BERLUSCONI: MIEI FIGLI COME EBREI CON HITLER
“I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso…”. Berlusconi risponde a Vespa nell’ultimo libro del giornalista. Ha mai pensato di andare all’estero? Il leader del centrodestra risponde: “Sono italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie radici. In Italia sono diventato quello che sono… Questo è il mio paese, il paese che amo”. Precisa: “Non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare l’Italia”.


06-11-2013 BERLUSCONI: NAPOLITANO PUO' CONCEDERMI GRAZIA
Berlusconi ritiene che il capo dello Stato sia ancora in tempo per concedergli la grazia di sua iniziativa nell'ambito del processo Mediaset sui diritti tv. Il presidente PdL lo dice a Vespa per il libro in prossima uscita. "Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena. Dunque, sarebbe ancora in tempo", afferma. Si riferisce che Napolitano ricevette riservatamente ad agosto Gianni Letta e Franco Coppi, difensore dell'ex premier, per un sondaggio discreto sulla possibilità di grazia. Poi Napolitano si sarebbe irrigidito per la vicenda dimissioni dei parlamentari PdL e da allora non si è più parlato di grazia.


06-11-2013 BERLUSCONI: PARTITO SIA UNITO E COMPATTO
"Nonostante i miei ripetuti appelli, leggo ancora una lunga sequenza di dichiarazioni rilasciate da esponenti del nostro movimento con contenuti privi di interesse per i nostri elettori. Vi chiedo di porre fine" a questo perché "oggi più che mai l'Italia ha bisogno di un forte, unito e compatto movimento dei moderati". Lo scrive Berlusconi, aggiungendo: "Rinnovo il mio invito a concentrare l'attenzione sulle drammatiche emergenze dell'economia e della giustizia. Continuare ad alimentare motivi di divisione contrasta con lo spirito stesso di Forza Italia che abbiamo fondato insieme con l'obiettivo di unire i moderati".

06-11-2013 BERLUSCONI: SU SHOAH POLEMICA STRUMENTALE
"Una polemica smaccatamente strumentale su una frase estrapolata da un ampio contesto". Così Berlusconi replica alle critiche per il paragone fatto accostando i propri figli agli ebrei ai tempi di Hitler. "La mia storia, la mia amicizia verso Israele, la mia coerente azione di governo sul piano internazionale in favore dello Stato di Israele, non consentono alcun dubbio sulla mia consapevolezza della tragedia dell'Olocausto e sul mio rispetto del popolo ebraico", dichiara il presidente del PdL.


07-11-2013 BERLUSCONI: CN DEL PDL IL 16 NOVEMBRE
Un lungo incontro con Raffaele Fitto e poi una telefonata con il vicepremier Alfano. Berlusconi alla fine di una nuova giornata di riunioni rompe gli indugi accoglie le richieste dei lealisti che da tempo gli suggerivano di anticipare il Consiglio nazionale per accorciare i tempi del passaggio formale alla nuova Forza Italia. Così il cavaliere ieri pomeriggio ha firmato la lettera di convocazione del Cn per il 16 novembre. Una netta accelerazione rispetto all'8 dicembre, data stabilita all'ufficio di presidenza del 25 ottobre, per arrivare al voto sulla decadenza al Senato da leader della nuova Forza Italia.


08-11-2013 IL PDL SULL’ORLO DELLA SCISSIONE
Ore convulse nel PdL, dove è sempre più netta la divisione tra “lealisti” e “governativi”. Alfano è andato ancora una volta da Berlusconi. Ieri si è consumato l’ennesimo strappo nel partito, con Cicchitto pronto a non andare al Consiglio nazionale del 16 novembre. “Se la nuova Forza Italia non avrà una direzione collegiale, non ci entro”, ha detto. “Se al Consiglio nazionale non si troverà un accordo sulla linea politica e sul governo sarà scissione nel partito”, ha detto a Repubblica il ministro delle Riforme Quagliariello. “Nascerebbero gruppi separati in Parlamento anche se Berlusconi rimarrebbe il punto di riferimento”.

09-11-2013 MANOVRA,PDL PROPONE DI VENDERE SPIAGGE
Sanatoria sulle sanzioni delle cartelle esattoriali e "sdemanializzazione" delle spiagge,allungando le concessioni. Il Pdl individua così la copertura a una serie di modifiche alla legge di Stabilità in materia di pensioni e di Trise, tassa che comprenderà anche l'imposta dei rifiuti, che dovrà essere calcolata sui consumi e non sui metri quadrati. L'incasso derivato dalla sanatoria delle cartelle potrà raddoppiare il previsto cuneo fiscale. Sarà proposto il parametro dell'età nella deindicizzazione delle pensioni per evitare penalizzazioni a chi se ne va con il massimo, non potendo questi avere altre entrate. Ipotizzata anche eliminazione province.


10-11-2013 ALFANO: “CAV SOSTENGA ANCORA IL GOVERNO”
“Noi chiediamo a Berlusconi di continuare a sostenere questo governo”, anche se decade. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, a SkyTg24. E aggiunge: il Cavaliere ci sta “riflettendo”. Poi: il caso giudiziario di Berlusconi “non è chiuso”. Pensa alla grazia? “Non mi riferivo a questo – precisa – ma al fatto che l’ordinamento giuridico prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi”. “Spero sia lui candidato premier”, ma al “prossimo giro”, dopo aver “dimostrato la propria innocenza”. Il Pd? Se sta con il Pse va “a sinistra sinistra”, “tradendo” il partito. Sulla Legge di Stabilità: “Rischio di richieste eccessive” nel PdL e nella sinistra

11-11-2013 BERLUSCONI: SE PD MI "UCCIDE",NO GOVERNO
Il leader del PdL, Berlusconi, intervistato dall'Huffington Post, replica anche al segretario del partito, Alfano. "Come può pretendere il Pd che i nostri senatori e ministri continuino a collaborare con chi compie un omicidio politico, assassina politicamente il leader dei moderati? Gli italiani hanno capito che è questa fretta di espellermi dalle istituzioni è sospetta. Sarà un boomerang per la sinistra". E i dissidenti? "Se si contraddicono gli elettori, non si va da nessuna parte. Ricordate anche Fini e gli altri e come è finita". Ha infine invitato le "colombe" a non commettere errori "che li segnerebbero per tutta la vita".


11-11-2013 DA BERLUSCONI TONI DA OPPOSIZIONE
Berlusconi alza i toni verso il governo Letta, l'alleato Pd, le "colombe" del PdL guidate da Alfano. Il leader del centrodestra accusa il Pd: "Come può pretendere" che continui la collaborazione se "compie un omicidio politico" votando per la sua decadenza da senatore. Avverte le "colombe" del PdL: se "contraddicono i nostri elettori" rischiano di fare la fine di Fini. Ammonisce Letta: la legge di Stabilità "va cambiata profondamente". Alfano difende Berlusconi, ma indica la necessità di non affondare l'esecutivo.


12-11-2013 PDL, ATTESO NUOVO DOCUMENTO ALFANIANI
Sarà diffusa in giornata una nuova lettera-documento degli innovatori del Pdl,firmata da circa la metà dei membri della direzione nazionale. Il documento, che riporta le posizioni degli alfaniani, ribadisce l'intenzione di sostenere l'esecutivo anche in caso di decadenza di Berlusconi da senatore. In serata poi Alfano dovrebbe incontrare i suoi parlamentari per fare il punto della situazione. Intanto lealisti e alfaniani continuano a raccogliere firme per i rispettivi documenti politici in vista del Consiglio nazionale.


13-11-2013 ALFANO: INACCETTABILE IL PARAGONE CON FINI
Alfano spera che “ci siano le condizioni” per andare sabato al consiglio nazionale del PdL e “fare una scelta unitaria e condivisa attorno al presidente Berlusconi”. È ancora segretario del PdL? “Politicamente no. C’è stato un ufficio di presidenza che ha proposto di passare a Forza Italia ed è una decisione politica che prevale su quella giuridica”, risponde a Canale5. Le “colombe” PdL faranno la fine di Fini? “Non accettiamo paragoni che non ci appartengono per storia” e “per rapporto con Berlusconi” risponde. Il documento delle “colombe” in favore della continuità del governo ha “già oltre 300 firme”.


13-11-2013 BERLUSCONI: CLUB DI FI SARANNO "FORZA SILVIO"
I club di Forza Italia si chiameranno "Forza Silvio". Lo ha annunciato Silvio Berlusconi nell'incontro con i giovani falchi, nella sede del partito. Il Cavaliere, viene riferito, avrebbe anche citato l'obiettivo di raggiungere mille circoli di Fi entro l'8 dicembre.


13-11-2013 BERLUSCONI: COME SI FA A COLLABORARE?
"È incredibile che un partito alleato al governo con noi voglia far fuori il leader di questo partito". Lo ha detto Berlusconi ai giovani riuniti nella sede romana di Forza Italia, secondo quanto riferito da partecipanti. "Come possono chiedere ai nostri ministri e ai senatori di continuare a collaborare al governo quando si rendono responsabili dell'omicidio politico del leader del PdL?". "Vogliono eliminare chi è stato un ostacolo alla presa definitiva del potere da parte della sinistra". E ha concluso: "Da venti anni faccio di tutto per tenere uniti i moderati, che sono la maggioranza. Poi arriva sempre qualcuno che divide".

13-11-2013 ALFANO: UN PARTITO UNITO E SI' AL GOVERNO
"Io lavoro con convinzione all'unità", dice in un'intervista al Corsera il vicepremier Angelino Alfano, convinto che il governo vada salvaguardato: "Se è vero, come è vero,che il caso Berlusconi giudiziariamente non è chiuso e potrebbe riaprirsi nel 2014, proprio lui nel 2015 potrebbe tornare in campo, perciò credo ancora in una soluzione unitaria". "Penso che l'agibilità politica di Berlusconi sarebbe garantita dalla sua leadership e da un partito unito. E'ancora possibile costruire un percorso sotto il suo primato,che consenta di realizzare il programma del PdL nel governo e garantisca la nascita della nuova Forza Italia".


13-11-2013 ALFANO: CONFIDIAMO PDL RESTI UNITO
"Noi confidiamo e speriamo che il nostro movimento politico possa restare unito". Così il vicepresidente del Consiglio, Alfano, sull'appuntamento del Consiglio nazionale del Pdl, il 16 novembre prossimo. All'ordine del giorno la nascita della nuova Forza Italia. "Il presidente Berlusconi si è comportato sempre come uomo di Stato - ha aggiunto - sono convinto che questa sia la linea che più ha premiato e più continuerà a premiare". Oggi pomeriggio riunione dei 'governativi' del PdL, prevista in un primo momento per ieri sera, con Alfano e i ministri.

15-11-2013 PDL, MEDIAZIONE SU FILO OGGI NUOVE RIUNIONI
Dopo un’intera giornata di contatti, incontri e trattative, in costante collegamento con Berlusconi, i “mediatori” del PdL stendono un ultimo testo di documento per raggiungere l’intesa tra lealisti e governativi e attendono – viene spiegato – la risposta degli alfaniani. L’impasse resta la questione del collegamento tra tenuta del governo e decadenza da senatore del Cavaliere. Ma ci sono attriti anche sul fronte partito: nell’ultima versione si proporrebbero due passaggi: la nascita di un organo collegiale garante di tutte le posizioni nel partito, poi l’ufficio di presidenza. Oggi nuova riunione dei governativi, prima del Cn di domani.


15-11-2013 DUE COORDINATORI FI? SANTANCHÈ LO ESCLUDE
Daniela Santanché, deputata PdL, esclude la possibilità, avanzata negli ultimi giorni, di due coordinatori della rinata Forza Italia: “Sarebbe una scelta profondamente sbagliata perché sancirebbe una frattura all’interno del nostro movimento politico”. Secondo le indiscrezioni, Alfano avrebbe proposto a Berlusconi un nuovo documento in cui si mettano nero su bianco i nomi dei due coordinatori (uno per corrente) che abbiano poteri di firma sulle liste a tutti i livelli. Il vicepremier avrebbe poi ribadito la necessità di una netta scissione tra la questione decadenza e la tenuta del governo. Berlusconi avrebbe preso tempo.

16-11-2013 BERLUSCONI: “UN DOLORE SCISSIONE ALFANO”
Berlusconi critica la scissione, dopo la rottura con Alfano e i cosiddetti esponenti “innovatori” del partito. Berlusconi indica “il dolore” con cui ha accolto la decisione di Alfano di dare vita alla nuova formazione denominata Nuovo Centrodestra, scelta presa anche per distanze personali. “La divisione va contro la visione di unire tutti i moderati che se stessero insieme sarebbero la maggioranza degli elettori”, dice. Per la scissione “stanotte non ho dormito”, ma serve un dialogo con il Nuovo Centrodestra, non vanno attaccati, si rischia di “allargare il solco”. Poi confida a un parlamentare “di Alfano ci sono rimasto male. Per me era come un figlio”.

16-11-2013 BERLUSCONI: NO INTESA CON CHI MI UCCIDE
Berlusconi parla della scissione di Alfano, della sua possibile decadenza da senatore. Critica il governo Letta e il Pd. “È molto difficile essere alleati in Parlamento e sedere allo stesso tavolo in Consiglio dei ministri con chi vuole uccidere politicamente il leader di un partito”, dice Berlusconi al consiglio nazionale del PdL. Il Nuovo Centrodestra di Alfano, accusa, ora “sosterrà la sinistra”. Ma poi, aggiunge, “dovrà tornare nella nostra coalizione”. Non esclude per il futuro un governo tra Pd e M5S. “Se dovesse esserci un governo Pd-M5S molti di noi sarebbero costretti ad espatriare”, sostiene.

 

16-11-2013 BERLUSCONI: MAGISTRATI IRRESPONSABILI
Berlusconi torna a criticare l’assetto della magistratura. “Abbiamo una magistratura che, unica nei paesi civili, è incontrollabile, irresponsabile e se sbaglia fruisce di una assoluta impunità”, dice Berlusconi al consiglio nazionale del PdL. Torna a criticare il ddl di Stabilità economica del governo: non pensa che “possa portare qualche pur minimo risultato”. Va cambiata la politica “imposta a tutti dalla Germania di cui beneficia solo Berlino”, sostiene. Sollecita anche la riforma elettorale.

 

16-11-2013 BERLUSCONI: SI RITORNA A FORZA ITALIA
Dal PdL rinasce Forza Italia. Il consiglio nazionale del PdL, con un voto all’unanimità, decide di far partire Forza Italia. “Sono soddisfatto del voto unanime”, commenta Silvio Berlusconi. “È un viatico per l’avventura della libertà”, osserva. Molte grida contro le ‘colombe’: “Traditori!, traditori!”. Berlusconi invita ad evitare attacchi. Al Cn partecipano solo i cosiddetti “lealisti”, mentre gli “innovatori” di Alfano non si sono presentati. “Siamo qui per la dipartita del PdL, un nome che potrà essere usato per la coalizione di centrodestra. Si ritorna a Forza Italia”, annuncia Berlusconi.

 

16-11-2013 PRIMI AIUTI ITALIANI GIUNTI NELLE FILIPPINE
Intersos, Agire e Croce Rossa hanno cominciato a scaricare e distribuire gli aiuti umanitari inviati dall’Italia nelle Filippine colpite dal tifone. Si tratta di 14 tonnellate tra farmaci, coperte e tende, messe a disposizione dal governo italiano e giunte nell’isola di Cebu. Domani partirà un secondo cargo con ulteriori aiuti. Intanto, il governo filippino ha individuato un sito di 8 ettari a Tacloban, nell’isola di Leyte, per costruire gli alloggi per gli sfollati del tifone. 13 milioni di persone hanno subito danni fisici o materiali; il 60% dei due milioni di sfollati sono senza alloggio.

16-11-2013 FARNESINA: “ITALIANI LASCINO LA LIBIA”
Gli italiani residenti in Libia dovrebbero rientrare in patria. Lo consiglia l’ambasciata italiana a Tripoli dopo le tensioni e gli scontri tra milizie. La Farnesina dice di “valutare la possibilità di rientri temporanei nei prossimi giorni in Italia, in attesa di un chiarimento della situazione”. “I sanguinosi eventi di ieri a Tripoli hanno determinato instabilità con ripercussioni sulla sicurezza”. Così scrive il ministero degli Esteri che lancia l’allerta sul sito “Viaggiare sicuri”.

 

16-11-2013 BRUNETTA ANNUNCIA LA RINASCITA DI FORZA ITALIA
Alla fine il 100% degli aventi diritto ha approvato il documento presentato al Consiglio nazionale del Pdl e letto da Renato Brunetta dal podio per la votazione. Prima di procedere, per alzata di badge, Brunetta ha precisato i dati della composizione dell'assemblea: su 870 componenti, i presenti aventi diritto di voto erano 613, pari a oltre il 70% del plenum, e poi c'erano un certo numero di assenti con regolare giustificazione.

 

17-11-2013 BONDI: FI SARÀ DI OPPOSIZIONE A LETTA
“Dobbiamo deciderlo. Nei prossimi giorni faremo i gruppi e insieme decideremo cosa fare”. Così a ‘In mezz’ora’ Sandro Bondi. Per quanto mi riguarda “è inevitabile che Forza Italia sarà all’opposizione al governo”. “Il regista della vita politica italiana è Napolitano e tutto il resto ruota intorno a lui”. “I governativi hanno detto a Berlusconi che ci doveva essere un documento che stabiliva che se dovesse arrivare la decadenza il governo non si tocca. Questo l’impegno di Alfano con Napolitano e Letta”, rimarca Bondi.


17-11-2013 ALFANO, GOVERNO VA GIUDICATO TRA 12 MESI
"Giudicare il governo dopo 6 mesi e mezzo è come assegnare lo scudetto dopo 10 giornate. Proponiamo un patto agli italiani: vediamo se fra 12 mesi il governo ha raggiunto i suoi obiettivi". Così Alfano, presentando il Nuovo Centrodestra ha detto è il "movimento politico del futuro" andrà avanti "senza paura e senza nostalgia". "Siamo riusciti a far da scudo alle politiche della sinistra per realizzare invece nostri programmi", ha continuato, "non si poteva precipitare il Paese nell'incertezza". Alfano ha anche assicurato che NCD voterà contro la decadenza di Berlusconi. Ha poi dichiarato la fede europeista della neo-formazione.


18-11-2013 ALFANO: CANCELLIERI NON DEVE DIMETTERSI
Il Nuovo Centrodestra sostiene che il Guardasigilli non debba lasciare dopo il caso Ligresti. "Sono convinto che Cancellieri non debba dimettersi", dice il vicepremier Alfano. Brunetta (FI) chiama in causa il premier: "Letta o si assume l'onere della difesa del suo ministro della Giustizia, oppure sceglie di mollarlo al suo destino in ragione dell'iniziativa di qualche Procura". E "in questo caso condannerebbe l'Italia a tornare indietro di 22 anni". Per l'ex premier Monti "alcune telefonate del ministro Cancellieri sono state inopportune".


20-11-2013 FI-NCD: CHIAREZZA SU DECADENZA CAVALIERE
"Non si potrà votare il 27 novembre sulla decadenza di Silvio Berlusconi se prima non c'è una pronuncia sulla regolarità dei lavori della Giunta delle elezioni che ha deciso quella data". Lo afferma la senatrice di FI Casellati, rilanciando, insieme a Ncd, Lega e Gal, la richiesta al presidente del Senato, Grasso, di convocare l'Ufficio di presidenza sulla denuncia di irregolarità. "Speriamo che il presidente Grasso voglia e possa fare chiarezza al più presto",aggiunge. In Camera di Consiglio "è stato violato l'obbligo di segretezza". La presidenza del Senato sta valutando su come rispondere alla richiesta di FI, si apprende da fonti parlamentari.

20-11-2013 SCHIFANI: ORA SI PONE SUCCESSIONE BERLUSCONI
Non ho mai tradito Berlusconi ma ora si pone il tema della sua successione. Così l’ex presidente del Senato Schifani in un’intervista al Corsera. “Purtroppo temo che tra poco il presidente Berlusconi, ingiustamente e comunque temporaneamente, non sia più candidabile”, dice. “Berlusconi vive un momento drammatico”, aggiunge, sottolineando che “chi ha suggerito certe scelte se ne assumerà le responsabilità”. “Il 2 ottobre, se Berlusconi non fosse intervenuto in Aula avrei espresso la sfiducia al governo”. Purtroppo poi ci fu “una accelerazione” verso la rottura perché si affermava “l’automatismo tra decadenza e crisi di governo”, afferma.

20-11-2013 BRUNETTA: DA PD CAPPIO AL COLLO DI LETTA
Brunetta indica il no di Forza Italia alla sfiducia alla Cancellieri e attacca il Pd per le sue divisioni. Il Parlamento è "trasformato in una sala giochi per le varie correnti del Pd", accusa. Nota: il Pd vota "una fiducia di Pirro" e "sta mettendo un cappio intorno al collo di Letta". Ma Cicchitto, Nuovo centrodestra, difende Cancellieri: "Si vuole fare una indegna speculazione politica su un caso cristallino, non c'è reato né avviso di reato". Pisicchio, CD, accusa: la sfiducia contro la Cancellieri in realtà è contro Letta "ma l'attacco al governo fallirà" Nencini e Di Lello (Psi), pur con dubbi sul caso, invitano Letta a proseguire.

 

21-11-2013 BERLUSCONI: STABILITA' COSI' NON LA VOTO
La Legge di Stabilità così com'è non la votiamo. È questa la posizione espressa dal leader di Forza Italia, Berlusconi, durante il vertice di ieri sera nella sede del partito, a Roma. La manovra, avrebbe detto, è fatta di troppe tasse ed è dunque inaccettabile per gli elettori del centrodestra. Berlusconi crede tra l'altro che non ci siano margini di miglioramento. La riunione, durata oltre due ore, non ha risolto il nodo della presidenza del gruppo al Senato, rimasta vacante dopo le dimissioni di Schifani.

 

22-11-2013 ALFANO: PUGNO DURO CONTRO VIOLENTI
"Occorre condannare con fermezza gli scomposti e pericolosi atti di violenza, compiuti da persone senza scrupoli e prive di ideali, a danno delle forze di polizia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in una telefonata al Capo della polizia, Alessandro Pansa, riferendosi ai disordini avvenuti in occasione del vertice Italia-Francia oggi a Roma.

23-11-2013 “CORRIERE DELLA SERA ORGANO PROCURA MILANO”
“La magistratura è ormai un contropotere e la polizia giudiziaria è un esercito di fedelissimi orientati politicamente e in sintonia con le Procure”. Berlusconi, all’incontro con i giovani di Forza Italia, ha attaccato la corrente di Magistratura democratica. “Pratica la via giudiziaria verso il socialismo contro il capitalismo borghese. E lo fa attraverso un’interpretazione alternativa delle leggi”. Le toghe, ha spiegato, si servono anche dei giornali. Il Corriere della Sera da sempre è l’organo ufficiale della Procura di Milano: l’avviso di garanzia nel ’94 a Napoli “mi fa comunicato attraverso il Corriere della Sera”, ha precisato Berlusconi.

23-11-2013 CAV: MANGANO EROE, NON HA CEDUTO AI PM
Berlusconi, durante l’incontro con i giovani di Forza Italia al Palazzo dei Congressi di Roma, ha anche affermato di essere d’accordo con il senatore Dell’Utri quando afferma, che “Mangano (‘lo stalliere di Arcore’, considerato da Borsellino “una delle teste di ponte di Cosa Nostra al Nord”, ndr) è un eroe”. “Era in carcere, si è ammalato e i magistrati gli dicevano: ‘Vuoi andare a casa? Allora raccontaci dei rapporti tra la mafia e Berlusconi’”, ha detto il leader di Forza Italia. E sulla compravendita di parlamentari: “De Gregorio è stato convinto dai pm ad accusarmi. In cambio hanno messo sotto al tappeto la sua bancarotta”.

 

23-11-2013 CAV: NAPOLITANO MI DIA GRAZIA SENZA RICHIESTA
Berlusconi, incontrando i giovani di Forza Italia al Palazzo dei Congressi, ha chiuso riferendosi al voto sulla decadenza e alla sentenza Mediaset. “Nei prossimi giorni in una conferenza stampa dimostrerò con le carte di non avere responsabilità”. “Il voto del 27 (sulla decadenza, ndr) è un colpo di Stato, per fare fuori il leader del centrodestra”, ma “sfidiamo apertamente questa sinistra che non ha mai rinnegato la sua ideologia più criminale del mondo e reagiremo”. Infine: Napolitano mi dia la grazia senza richiesta perché ho la dignità di non chiederla. Non abbia esitazioni e cancelli l’ignominia di affidarmi ai servizi sociali”.

23-11-2013 BERLUSCONI: PREOCCUPA ATTACCO A LIBERTÀ
Si è aperto con l’inno italiano l’incontro del leader di Forza Italia Berlusconi con i giovani del partito a Roma. Cori da stadio dalla platea: “Un presidente, sei un presidente!”. In prima fila, la compagna Francesca Pascale. Poi l’intervento dal palco. “Sono notti che non dormo, pensando non a me che ho un’età ma all’attacco che si sta portando alla nostra libertà nel silenzio generale”, ha detto Berlusconi, che, citando un suo discorso ai giovani popolari, ha aggiunto: “La libertà è il primo diritto dell’uomo viene prima dello Stato. Libertà dall’oppressione fiscale e giudiziaria. Da venti anni ci battiamo per questo”.


23-11-2013 BERLUSCONI: IL 27 IN PIAZZA CONTRO GOLPE
Nel giorno del voto sulla decadenza da senatore, mercoledì 27 a Palazzo Madama, Berlusconi ha invitato i suoi sostenitori a reagire, a manifestare contro quello che ha definito “un golpe”. Il Campidoglio ha fatto sapere che “nulla osta al rilascio dell’autorizzazione ad occupare il suolo pubblico per la manifestazione del 27”. I giovani azzurri hanno annunciato un sit-in, dalle 14, davanti a Palazzo Grazioli. Intanto, Berlusconi lunedì alle 19 riunirà i gruppi parlamentari di FI per decidere la linea in vista del voto della legge di Stabilità e per eleggere il nuovo capogruppo al Senato.

26-11-2013 FORZA ITALIA: PASSIAMO
Forza Italia esce dalla maggioranza di larghe intese e passa all'opposizione. "Non ci sono più le condizioni per proseguire la collaborazione con questo governo", annuncia Romani in una conferenza stampa. "Il maxi emendamento alla legge di Stabilità è assolutamente irricevibile", precisa il capogruppo di Forza Italia al Senato. No, dunque, al voto di fiducia sulla manovra economica chiesto dal governo a Palazzo Madama. Aggiunge: "Abbiamo chiesto più volte incontri con il governo" ma senza risultati, "ci siamo sentiti buttati fuori della maggioranza".


26-11-2013 BRUNETTA: SERVE NUOVA
Il voto di fiducia al Senato sulla Legge di Stabilità non basta a verificare la tenuta della maggioranza di governo. Lo ha affermato il capogruppo alla Camera di FI, Brunetta, che così ha replicato anche al Capo dello Stato. "Quello a Palazzo Madama è un voto sul provvedimento non sul governo", ha spiegato Brunetta. "Venendo a mancare un partito come Forza Italia ci sembra opportuno un passaggio formale di Letta alle Camere, in modo che Parlamento e Paese possano vivere con chiarezza questa nuova fase", ha concluso Brunetta.


27-11-2013 BERLUSCONI: È UNA LEGGE
Berlusconi dà un voto negativo alla Legge di Stabilità. L'esecutivo Letta "ha fallito le sue missioni", dice il leader di Forza Italia a Italia1. "Il governo Letta che io ho fortemente voluto" ha fallito su "tre obiettivi", dice Berlusconi.Ed elenca i fallimenti: la pacificazione nazionale, le grandi riforme istituzionali, la ripresa economica. Berlusconi ha presieduto una riunione con i parlamentari di Forza Italia per decidere se votare o no la fiducia chiesta dal governo sulla manovra economica che si vota stasera. Il Cavaliere avrebbe detto ai suoi parlamentari: questa è la legge di Stabilità delle poltrone.


27-11-2013 BONDI: FI A SENATORI A VITA: VERGOGNATEVI
“Vergognatevi”. Bondi (Fi), intervenendo in Aula, critica i senatori a vita in Aula nel giorno del voto sulla decadenza di Berlusconi. “Chiedo ai colleghi se ritengono opportuno e accettabile se coloro che sono stati di recente nominati senatori a vita, che non si sono contraddistinti per una loro presenza fattiva, siano oggi qui”. Così anche Gasparri che aggiunge: “Renzo Piano non è mai venuto in Aula. Si vergogni”. Il Pd difende i senatori a vita. Il presidente Grasso ne elenca le prerogative e dice: “Questo può bastare”.

27-11-2013 BERLUSCONI: “LEGITTIMA LA MIA MANIFESTAZIONE”
“Credo che la manifestazione” “sia assolutamente legittima e pacifica e sia solo l’inizio”. Così Berlusconi, illustrando il comizio che terrà davanti a Palazzo Grazioli, mentre il Senato voterà la sua decadenza. “Io sono assolutamente innocente e sto subendo il tentativo di eliminazione politica attraverso l’uso della magistratura”, ha detto. E: nelle carte Usa ci sono testimonianze che provano “la mia estraneità al meccanismo messo in atto”. Lasciare l’Italia? “No, continuerò a difendere la libertà”. Poi, nella riunione di Forza Italia: “Quanto è successo a me può succedere a chiunque, siamo in una democrazia dimezzata”.

27-11-2013 FI, ESPLODE CASO RIMOZIONE STRISCIONE
Forza Italia insorge per la decisione delle forze dell’ordine di rimuovere un cartello con la scritta ‘Colpo di Stato’ che era stato posizionato a Palazzo Grazioli, in vista della manifestazione di oggi pomeriggio a sostegno di Berlusconi e contro la decadenza. I due capigruppo, Brunetta e Romani, giudicano “molto grave” l’accaduto e preannunciano “interrogazioni urgenti” al ministro Alfano per fare “piena luce su questo inaccettabile episodio”. E Fitto: “Inaudito il sequestro preventivo del cartello”. Capezzone: “Incredibile”. Un comunicato di Fi denuncia: ai pullman in arrivo è “impedito di avvicinarsi” a P. Grazioli. Cessino i “boicottaggi”.

27-11-2013 DECADENZA BERLUSCONI, RISSA IN AULA. VOTO ALLE 17:00
Il presidente del Senato Pietro Grasso non ha accolto la richiesta venuta da Forza Italia e da Ncd di far ricorso al voto segreto sulla decadenza del senatore Silvio Berlusconi. "La votazione sulla decadenza da senatore non è configurabile come voto sulla persona e dunque va effettuata tramite scrutinio palese", ha spiegato. Grasso ha dunque dato la parola al presidente della Giunta per le elezioni Dario Stefano per la lettura della relazione della stessa giunta. Il voto sulla decadenza dell'ex premier da senatore, inizialmente atteso in aula alle 19, è stato anticipato alle 17 su pressione - si dice - di Forza Italia per consentire a Berlusconi di parlare in piazza a voto avvenuto. A quell'ora infatti l'ex premier Berlusconi parla dal palco della manifestazione di via del Plebiscito. In mattinata il Cavaliere a palazzo Grazioli ha messo a punto il discorso che pronuncerà nel giorno in cui il Senato si pronuncerà sulla sua decadenza. Dopo aver annullato la partecipazione in diretta questa sera a Porta a Porta, il leader di Forza Italia al momento è intenzionato a lasciare Roma e volare ad Arcore, per attendere l'esito del voto assieme alla famiglia e ai figli. Dunque, salvo cambi di programma dell'ultimo minuto, resta confermato che l'ex premier diserterà l'aula del Senato.

14.17 - RIMOSSO LO STRISCIONE DA PALAZZO GRAZIOLI "È UN COLPO DI STATO" - Tolto lo striscione che era stato affisso sulla facciata di palazzo Grazioli da manifestanti sostenitori di Berlusconi in occasione del voto sulla decadenza. "E' un colpo di Stato", si leggeva sul manifesto che è stato rimosso dagli stessi manifestanti accogliendo le sollecitazioni delle forze dell'ordine.

 

14.00 - FI: BOICOTTANO LA NOSTRA MANIFESTAZIONE - "Continua un indegno e vergognoso boicottaggio. Prima hanno costretto i pullman dei nostri sostenitori a parcheggiare a Cinecittà. Ora hanno spento le macchine dei biglietti e chiusi gli uffici della Metro A alla fermata Cinecittà -Anagnina". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa di Forza Italia.

13.27 - Il PD DIFENDE I SENATORI A VITA - "Il nostro ordinamento costituzionale prevede la presenza dei senatori a vita che, dal momento della loro nomina, sono senatori a tutti gli effetti". Lo ha affermato Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd, replicando agli attacchi di Forza Italia nei confronti dei senatori a vita presenti nell'Aula di palazzo madama per il voto sulla decadenza di Berlusconi da senatori.

13.00 - VOTO ANTICIPATO ALLE 17 - Le dichiarazioni di voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore avranno inizio alla 15,30. Lo dice il presidente del Senato, Piero Grasso, intervenendo nell'Aula di palazzo Madama. "Le votazioni ci saranno intorno alle 17", ha spiegato il presidente del Senato.

12.45 BONDI AI SENATORI A VITA: "VERGOGNATEVI" - "Vergognatevi". Così intervenendo nell'Aula di Palazzo Madama il forzista Sandro Bondi si è rivolto ai senatori a vita presenti il giorno del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi quando nei mesi scorsi "non si sono certo distinti per la loro presenza ai lavori del Senato".

12.30 SENATORI A VITA IN SENATO - Per il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi sono presenti in Aula in Senato quattro senatori a vita. Sono Elena Cattaneo, Mario Monti, Carlo Rubbia e Renzo Piano.

27-11-2013 DECADENZA,URLA E GRIDA
Dai banchi del centrodestra piovono le urla e le proteste. Anna Maria Bernini, Forza Italia, ribatte nell'aula del Senato: "Una cosa sono le critiche,un'altra gli insulti. Questi sono insulti". La decadenza di Berlusconi "segna l'8 settembre delle istituzioni democratiche". La Bernini, come altre senatrici di Fi, veste in nero in segno di lutto.
27-11-2013 BERLUSCONI: "LEGITTIMA”
"Credo che la manifestazione sia assolutamente legittima e pacifica e sia solo l'inizio". Così Berlusconi, illustrando il comizio che terrà davanti a Palazzo Grazioli, mentre il Senato voterà la sua decadenza. "Io sono assolutamente innocente e sto subendo il tentativo di eliminazione politica attraverso l'uso della magistratura", ha detto. E: nelle carte Usa ci sono testimonianze che provano "la mia estraneità al meccanismo messo in atto". Lasciare l'Italia? "No,continuerò a difendere la libertà". Poi, nella riunione di Forza Italia: "Quanto è successo a me può succedere a chiunque, siamo in una democrazia dimezzata".


27-11-2013 BERLUSCONI: SIAMO QUI, RESTEREMO QUI
"Non ci ritireremo in qualche convento. Noi siamo qui. Restiamo qui. Resteremo qui"."Oggi brindano perché sono riusciti a portare l'avversario davanti al plotone di esecuzione. Sono euforici. Lo aspettavano da 20 anni. Ma non credo abbiano vinta la partita della democrazia e della libertà". Così Berlusconi al suo popolo in piazza a Roma. "Noi siamo missionari di verità e libertà. Vi do appuntamento al primo giorno della prossima campagna elettorale. Mi batterò anche fuori dal Parlamento, come altri leader come Grillo e Renzi".


27-11-2013 BERLUSCONI IN PIAZZA: OGGI LUTTO DEMOCRAZIA
"Le parole di Mameli sono impegnative: 'Siam pronti alla morte'". Così Berlusconi al suo popolo in piazza nel giorno del voto della sua decadenza,"giorno amaro e di lutto per la democrazia". "E' da 20 anni,dal '94 che da quando la sinistra non riesce ad andare al potere con il voto,è compito della magistratura,che interpreta il diritto non in modo imparziale,fare andare al potere la sinistra".Poi:"Noi siamo democratici. Si sono scagliati contro questa manifestazione legittima e pacifica".Ma "noi non viviamo nell'invidia e nell'odio".
27-11-2013 DECADENZA BERLUSCONI, ANNA MARIA BERNINI (FI) CITA BERTOLD BRECHT
La senatrice Anna Maria Bernini (Forza Italia) in difesa di Berlusconi ha citato Bertold Brecht, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama prima del voto sulla decadenza del fondatore di Mediaset: “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. Bernini, insieme ad altre senatrici di Forza Italia, era vestita di nero perché è “un giorno di lutto per la democrazia”.


17-11-2013 BARBARA: VIOLENTA OPERAZIONE POLITICA
“Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici si illudono di avere la strada spianata verso il potere”. Lo afferma Barbara Berlusconi. “È un’operazione politica che si ritorcerà contro chi l’ha messa in atto, nel momento in cui gli italiani torneranno a pronunciarsi con il libero voto, ha aggiunto la figlia di Silvio Berlusconi.

27-11-2013 BERLUSCONI, MARINA: VERGOGNA PER IL PAESE
“Questa politica si dovrà pentire di essersi ancora una volta arresa a una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere”. Sono le parole della primogenita di Berlusconi, Marina. “Questa democrazia deve vergognarsi. Mio padre decade da senatore, ma non da leader. La vera decadenza è quella delle nostre istituzioni: sono loro e non mio padre a uscire umiliate dallo scempio cui oggi ci è toccato assistere”, ha scritto in una nota diffusa dopo il voto al Senato. “È stato allontanato per una condanna assurda senza prove. Una violenza, una macchia che peserà sulla storia del nostro Paese”, conclude.

 

02-12-2013 BERLUSCONI: “AVEVO RAGIONE IO MATTEO HA IN MANO IL GOVERNO”.

«Vedrete che non si farà logorare», ha ripetuto in privato negli ultimi giorni chissà quante volte. E l'intervista del sindaco di Firenze a Repubblica gli è parsa niente più della conferma che la linea dettata apparsa a molti dei suoi un po' troppo «attendista» fosse in realtà quella giusta da seguire. Perché dopo aver dovuto gestire seppure con esiti diversi - le separazioni in casa sua (quella nel Pdl e quella nel Milan), l'ex premier era certo che presto le contraddizioni interne al Pd sarebbero esplose. Così è stato. Peraltro in maniera ben più eclatante di quanto lo stesso Berlusconi avrebbe potuto fino a ieri immaginare.
Ecco perché a chi ha avuto occasione di sentirlo ieri l'ex premier non ha lesinato critiche. «Nessuno a darmi retta quando dicevo che sarebbe stato Renzi a mettere in difficoltà il governo. Non so come finirà, se davvero l'esecutivo andrà a casa o se riuscirà a galleggiare. Ma ragiona il Cavaliere in privato - è chiaro che avevo ragione io a dire che l'unico che può far implodere le contraddizioni del governo Letta è Renzi». Un Berlusconi all'attacco, convinto che ormai la palla di un'eventuale crisi di governo sia solo e soltanto nelle mani del futuro segretario del Pd. Perché è il senso delle considerazioni degli ultimi giorni ormai sia noi che Beppe Grillo siamo all'opposizione e questo esecutivo è tenuto in piedi solo da Renzi. Insomma, «è a lui che spetta decidere il futuro di Enrico Letta».

02-12-2013 SANTANCHÈ, 4 GIORNI DI ARRESTO PER PROTESTA ANTI BURQA. “TRATTATA COME UN BLACK BLOC”.
Daniela Santanchè, processata a Milano per aver organizzato senza autorizzazione una protesta anti burqa nel 2009 durante la preghiera di fine Ramandan, è stata condannata a quattro giorni di arresto e 100 euro di ammenda convertiti in 1100 euro di ammenda. Il reato contestato è manifestazione non autorizzata. “È proprio vero, la legge è uguale per tutti. Oggi mi hanno trattato come un militante dei centri sociali, un No Tav, un black bloc” dice la parlamentare di Forza Italia. Il 20 settembre 2009, l’allora deputata del Movimento per l’italia, organizzò un sit in alla cerimonia di chiusura del Ramadan senza avvisare il questore. Condannato anche l’egiziano che l’aggredì durante un alterco a 2500 euro multa.
Il giudice Maria Luisa Balzarotti ha dichiarato la sospensione condizionale della pena. Per il suo aggressore è stato disposto anche il pagamento delle spese processuali e il risarcimento dei danni all’onorevole di Fi per un totale di 10.000 euro. Il pm aveva chiesto per la pitonessa un mese di arresto e 100 euro di multa. L’accusa aveva quindi invocato 2 mila euro di multa per l’egiziano che quel giorno aggredì la parlamentare. L’uomo, Ahmed El Badry, accusato di lesioni, sferrò un pugno allo sterno alla deputata provocandole lesioni giudicate guaribile in venti giorni. Durante la cerimonia la parlamentare guidò una protesta mentre all’interno della struttura circa tre mila musulmani si erano riuniti per la tradizionale preghiera e per i festeggiamenti.

 

03-12-2013 BERLUSCONI A FI:CON MATTARELLUM DA SOLI
Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente il loro leader, la gente li ha già giudicati. Lo ha detto Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso del suo intervento all'assemblea di Fi a proposito di chi non è confluito nel partito per dare vita alla formazione Ncd. A proposito della legge elettorale ha detto che se ci sarà il ritorno al Mattarellum FI potrebbe andare da sola.


03-12-2013 BERLUSCONI: ALL'ESTERO NON CI CAPISCONO
"Cosa sia successo in Senato, cioè il voto sulla mia decadenza, all'estero nessuno riesce a spiegarselo". Così Berlusconi all'assemblea dei gruppi azzurri. "Siamo un grande gruppo, quindi dobbiamo riuscire a fare una grande battaglia per la libertà", aggiunge. "L'articolo 68 della Costituzione (quello sull'immunità parlamentare), garantiva il lavoro del Parlamento e non c'era un intervento della magistratura in politica e nelle istituzioni". Dobbiamo garantire agli italiani, aggiunge ancora il leader di FI, che non ci saranno patrimoniali.


03-12-2013 BERLUSCONI A FI:CON ON MATTARELLUM DA SOLI
Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente il loro leader, la gente li ha già giudicati. Lo ha detto Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso del suo intervento all'assemblea di Fi a proposito di chi non è confluito nel partito per dare vita alla formazione Ncd. A proposito della legge elettorale ha detto che se ci sarà il ritorno al Mattarellum Fi potrebbe andare da sola.


04-12-2013 BERLUSCONI: ASPETTO GRAZIA “MOTU PROPRIO”
“Se ci sarà un minimo di saggezza, dovrebbe arrivare una grazia motu proprio dal capo dello Stato”. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi. “Non credo che in Parlamento si approverà un indulto o un’amnistia per il semplice fatto che giova a Berlusconi”, aggiunge. “È una cosa ridicola” che un “imprenditore come me, un uomo di Stato, “debba sottoporsi a colloqui con assistenti sociali per riabilitarsi”, afferma Berlusconi. Se la legge elettorale resterà questa e “si dovranno fare le coalizioni”, il futuro leader del centrodestra “si sceglierà con le primarie”, aggiunge.

04-12-2013 BERLUSCONI: “CONSULTA ORGANO DELLA SINISTRA”
“Non ho mai pensato di candidarmi all’estero e ho visto con stupore la notizia sui giornali”. Lo ha detto Berlusconi, presentando il libro di Vespa, riguardo una candidatura alle europee. “Con il Mattarellum è possibile correre da soli”, aggiunge Berlusconi. E Forza Italia “potrebbe partecipare” alle riforme se vi fosse la “certezza che la prima fosse una riforma completa e profonda della giustizia”. La Corte Costituzionale, ribadisce, “è un organismo politico della sinistra”. Si dice “adeguatissimo a fare politica” e racconta di “aver molto sofferto” per la scissione. Contro di me, aggiunge “un colpo di Stato Pd-Magistratura”.

04-12-2013 FI CHIEDE CHIARIMENTI SU SENATORI A VITA
In giunta delle elezioni i senatori di Forza Italia Casellati e Malan pongono la questione sulla sussistenza dei requisiti previsti per la convalida dei senatori a vita. I due senatori chiedono un rinvio per l’acquisizione della documentazione necessaria, non considerando “sufficienti” i loro meriti.

04-12-2013 FI: QUALI CRITERI PER NOMINATI DA NAPOLITANO
“Pur rispettando il capo dello stato e i quattro nominati, dalle carte trasmesse alla Giunta, non sono emersi elementi sufficienti ad identificare gli ‘altissimi’ meriti scientifici della pro. Catteneo né gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro” spiegano Malan e Casellati. I senatori a vita, i cui meriti sono contestati da Forza Italia, sono il direttore d’orchestra abbado, la ricercatrice Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il premio nobel per la fisica Rubbia tutti scelti dal presidente della Repubblica il 30 agosto.

06-12-2013 CAV: ALTE CARICHE IN DISEGNO SINISTRA-PM
Per Silvio Berlusconi “l’intreccio tra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari mette in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, Stato di diritto”. Il Cavaliere lo ha scritto in una lettera ai parlamentari di Forza Italia, in cui aggiunge che a quel disegno “non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni”. Nella lettera, invita i parlamentari a impegnarsi anche “in vista delle elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi”.

06-12-2013 L.VOTO, FI: ABUSIVI IN PARLAMENTO
Per Brunetta, presidente deputati Fi, il Parlamento è “drogato” dal premio di maggioranza ed è stato giudicato illegittimo dalla Consulta, quindi “la giunta deve convalidare, riassegnandoli agli altri gruppo, i 148 seggi (di Pd e Sel) ottenuti illegittimamente”. Poi, si faccia una nuova legge elettorale e si vada al voto, aggiunge.

 

07-12-2013 FI: QUESTO PARLAMENTO NON PUO' FARE RIFORME
Dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale "con questo Parlamento non si possono affrontare le grandi riforme costituzionali, ma non si può affrontare neanche la riforma della giustizia". Così Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, al Tg2, aggiungendo: "Nulla sarà come prima". Bondi, deputato di FI, commenta le parole del capo dello Stato e afferma: "Adesso Napolitano ci dice anche in che modo il Parlamento deve cambiare la legge elettorale". "Ci dica anche quale sistema preferisce così facciamo prima"
08-12-2013 BERLUSCONI: C’È REGIME QUI PER LA LIBERTÀ
“Come 20 anni fa siamo ancora qui a batterci per il nostro Paese liberale, per la nostra libertà”. Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, alla kermesse a Roma per il lancio dei club “Forza Silvio”. “Siamo tornati a FI perché speravamo con il PdL di unire i moderati, ma poi qualcuno ha tradito, qualcuno se n’è andato”. E: “Ancora oggi siamo in pericolo, siamo in un regime, non si sono visti nelle strade militari e carri armati ma ci sono stati quattro colpi di Stato” dal ’92. E anche il governo Monti fu “un colpo di Stato”. La magistratura ormai è “un contropotere, sono incontrollabili e irresponsabili”.

08-12-2013 BERLUSCONI CITA ALFANO E FISCHI DALLA PLATEA
“Lasciai il partito nelle mani di Alfano”, ricorda Berlusconi dal palco dell’Auditorium della Conciliazione quando viene interrotto dai fischi della platea. Il Cavaliere riprende il discorso: “Il partito scese dal 32% al 13% e fui costretto e fui costretto a tornare in campo”. Poi rilancia le critiche al governo e spiega: “Accettammo le larghe intese, l’impegno fu solo con una stretta di mano tra Alfano e Letta”, ma “questo governo non ha rispettato i patti: no aumento Iva, no tassa Imu e cambiamento forte sui poteri di Equitalia, è naufrato su queste promesse”.

08-12-2013 BERLUSCONI: LEGGE VOTO, UN GOVERNO CON TUTTI
“Serve un governo con tutte le forze politiche, anche Sel e 5 Stelle per fare una legge elettorale che dia un esito certo delle elezioni e che rispetti il bipolarismo che noi riteniamo il sistema migliore”. È la proposta lanciata dal leader di Forza Italia, Berlusconi, alla convention dei club di FI. Il bipolarismo, ha detto, “è il sistema migliore con un centrodestra e un centrosinistra che sono avversari ma che si rispettano”. L’ex premier ha poi auspicato le elezioni politiche con le europee: “Mi auguro ci sia la possibilità di tornare dagli elettori per avere un governo in grado di governare”. L’esecutivo attuale è “ormai superato”.

09-12-2013 BERLUSCONI:LEGGE VOTO, UN GOVERNO CON TUTTI
"Serve un governo con tutte le forze politiche, anche Sel e 5 Stelle, per fare una legge elettorale che dia un esito certo delle elezioni e che rispetti il bipolarismo che noi riteniamo il sistema migliore". È la proposta lanciata dal leader di Forza Italia, Berlusconi, alla convention dei club di FI. Il bipolarismo, ha detto, "è il sistema migliore con un centrodestra e un centrosinistra che sono avversari ma che si rispettano". L'ex premier ha poi auspicato le elezioni politiche con le europee: "Mi auguro ci sia la possibilità di tornare dagli elettori per avere un governo in grado di governare". L'esecutivo attuale è "ormai superato".
09-12-2013 BERLUSCONI CITA ALFANO E FISCHI DALLA PLATEA
"Lasciai il partito nelle mani di Alfano", ricorda Berlusconi dal palco dell' Auditorium della Conciliazione quando viene interrotto dai fischi della platea. Il Cavaliere riprende il discorso: "Il partito scese dal 32% al 13% e fui costretto a tornare in campo". Poi rilancia le critiche al governo e spiega: "Accettammo le larghe intese, l'impegno fu solo con una stretta di mano tra Alfano e Letta", ma "questo governo non ha rispettato i patti: no aumento Iva, no tassa Imu e cambiamento forte sui poteri di Equitalia, è naufragato su queste promesse".
09-12-2013 BERLUSCONI: C'È REGIME QUI PER LA LIBERTÀ
"Come 20 anni fa siamo ancora qui a batterci per il nostro Paese, per un Paese liberale, per la nostra libertà". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, alla kermesse a Roma per il lancio dei club "Forza Silvio". "Siamo tornati a FI perché speravamo con il PdL di unire i moderati, ma poi qualcuno ha tradito, qualcuno se n'è andato". E: "Ancora oggi siamo in pericolo,siamo in un regime,non si sono visti nelle strade militari e carri armati ma ci sono stati quattro colpi di Stato" dal '92. E anche il governo Monti fu "un colpo di Stato". La magistratura ormai è "un contropotere, sono incontrollabili e irresponsabili".
09-12-2013 ALFANO: "NOI COME RENZI INNOVIAMO NCD"
Il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, ha commentato l'elezione di Matteo Renzi alla guida del Partito democratico. "Ora tocca a Ncd innovare e cambiare il centrodestra". Bisogna "innovare il centrodestra e utilizzare lo strumento delle primarie per la scelta della leadership". Alla domanda se sarà alleato con Berlusconi alle elezioni, replica: "Ci mancherebbe altro. Lo consideriamo naturale. Crediamo che una grande alleanza delle forze moderate e alternative alla sinistra porterà al successo il centrodestra".
11-12-2013 LODO, M. BERLUSCONI: CIR CI HA PRESO GUSTO
"L'ingegner De Benedetti e la Cir ci hanno preso gusto. Considerano ormai la Fininvest come un gigantesco bancomat". Lo ha detto Marina Berlusconi,presidente Fininvest, in merito a una nuova richiesta di risarcimento da parte di Cir Secondo indiscrezioni di stampa, la Cir di De Benedetti avrebbe avviato contro la Fininvest una nuova causa civile con cui chiede il risarcimento di altri 30 milioni per la vicenda del Lodo Mondadori, dopo che la Cassazione aveva stabilito che De Benedetti andava risarcito anche per i "danni non patrimoniali"
12-12-2013 BERLUSCONI: “SE MI ARRESTANO IN ITALIA CI SARÀ LA RIVOLUZIONE”.
È tornato alla carica. "Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia", ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato dalla radio francese Europe 1. In Italia, ha aggiunto, "non c'è stato un solo colpo di Stato, ma quattro: accade ogni volta che un Paese non può essere governato dagli uomini eletti dal popolo". "Sono in campagna elettorale, stiamo cercando di convincere quei 24 milioni di italiani che non hanno ancora deciso di votare per la sinistra", ha detto Silvio Berlusconi alla radio. "Il governo - ha aggiunto - non è più eletto dal popolo, il 24 maggio è il giorno in cui si voterà per l'Europa, chiediamo di avere la possibilità di avere lo stesso giorno elezioni per l'Italia". Nel nostro Paese "non c'è stato un solo colpo di stato ma quattro. Il colpo di stato c'è ogni volta che un paese non può essere governato dagli uomini eletti dal popolo", ha ribadito il Cavaliere. "Non ho paura che mi mandino in prigione. Ma sarà difficile che lo facciano, poiché avrei immediatamente con me la grande maggioranza del paese alle prossime elezioni", ha continuato Berlusconi.


13-12-2013 BERLUSCONI:ANTIDOTO A GOLPE E'VOTARE FI
Per il Cavaliere "non potrà più esserci un accordo tra Fi e Pd" visto "l'accordo" del Pd "con la magistratura per assassinare il leader del centrodestra". "Questo Paese non ha imparato a votare. Quindi c'è una situazione non governabile. E rimarrà tale se viene fatta una legge proporzionale", perché,spiega, ci sarà solo la possibilità di un "accordo tra Pd e M5S",ha continuato Berlusconi. Quindi,il leader di Fi invita al "voto utile", a "non frazionare il voto" perché "l'unico modo per non avere più colpi di Stato e votare compatti per Forza Italia".


13-12-2013 BERLUSCONI:ITALIA NON E' UNA DEMOCRAZIA
"Il quadro è drammatico","l'Italia non è una democrazia","c'è un ordine dello Stato composto da funzionari a cui è stato conferito il potere di togliere la libertà che si è trasformato in contropotere dello Stato".Lo ha detto Berlusconi alla presentazione di un libro di Nicolò Amato su Bettino Craxi, che, dice,non fu latitante ma "in esilio".E aggiunge:io non andrò all'estero, sarei colpevole con chi mi ha votato". "Ho letto solo le prime trenta pagine, mi riserbo di leggere il libro quando sarò in galera e avrò tanto tempo libero. Solo l'ironia ci può aiutare, perché la situazione è drammatica", ha spiegato il leader di Forza Italia.


13-12-2013 BRUNETTA: E' FINITA RIFORMA QUAGLIARIELLO
Il presidente dei deputati di Forza Italia, Brunetta,afferma che "il governo Letta ha formalizzato la fine della riforma Quagliariello dell'art.138 sui saggi", spiegando che il ministro Franceschini ha chiarito che non si passerà alla quarta lettura del testo alla Camera. Brunetta sottolinea anche che il presidente del Senato, Grasso, sul Corriere della sera, "certifica che in 8 mesi palazzo Madama non è riuscito ad avviare la discussione sulla riforma elettorale".


15-12-2013 BERLUSCONI: RAGIONI PER RIVOLTA FORCONI
"La rivolta dei forconi ha ragioni profonde". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, durante una telefonata alla sede del partito di Dozza(Bo) "E' un sintomo grave di una crisi vera", ha aggiunto Berlusconi. Poi è tornato sul tema della giustizia: "La sinistra e il suo braccio giudiziario" sono riusciti a "rendermi incandidabile e ad escludermi dal Parlamento". I suoi progetti elettorali: "Convincere chi ha votato Grillo" e "non credo sia difficile, visti i risultati che ha ottenuto". Infine, sulla riforma elettorale: "Un accordo si può trovare con l'abolizione dell'attuale legge e il ritorno al Mattarellum".

15-12-2013 BRUNETTA: “RENZI CERCA LA CRISI DI GOVERNO”
“Renzi cerca la crisi di governo, vedremo fino a che punto Alfano e Letta sono disposti a deglutire”. Lo dice il capogruppo di Fi alla Camera, Brunetta. “Il Matteo Renzi determinato nei modi, ma moderato e ragionevole nella sostanza programmatica dei tempi delle primarie, ha lasciato il campo a un Renzi vincitore, che si afferma a capo della sinistra, agitando temi propri di quell’area politica”. Per Brunetta, “è evidente che così cambia natura e indirizzo il governo, tanto quello nato dalle larghe intese”, quanto quello attuale.

17-12-2013 BRUNETTA: NAPOLITANO TRAVALICA SUO RUOLO
Il presidente dei deputati di Fi esprime "sconcerto e amarezza per il ruolo di supporto che il presidente Napolitano esercita nei confronti del governo e della sua maggioranza, travalicando il ruolo assegnatogli dalla Costituzione su cui pure ha giurato". Le sollecitazioni a "riforme costituzionali profonde, appaiono irrispettose della sentenza della Corte costituzionale, le cui motivazioni converrebbe attendere, salvo Napolitano non le conosca già o peggio voglia condizionarne la stesura", dice Brunetta.


18-12-2013 BERLUSCONI AL PPE? NO MAGISTRATI
No dei magistrati al nulla osta a Berlusconi per il rilascio del passaporto che gli avrebbe consentito di partecipare al vertice del Ppe, in programma domani a Bruxelles e al quale il leader di Forza Italia era stato invitato dal presidente Daul. A quanto si apprende, lunedì scorso i magistrati dell'esecuzione della Procura di Milano hanno notificato ai difensori di Berlusconi l'istanza con la quale hanno respinto la loro richiesta. Per i difensori ci sarebbe ancora la possibilità di chiedere un incidente di esecuzione davanti al tribunale, cioè di opporsi al 'no', ma la decisione non arriverebbe prima di diversi giorni.


19-12-2013 BERLUSCONI: ALLE ELEZIONI CRESCEREMO
"Questo Paese è ingovernabile. L'assetto istituzionale è fatto per vietare e non per consentire decisioni". Lo ha detto Berlusconi, incontrando i parlamentari azzurri nella sede di Fi. "Siamo una Repubblica giudiziaria", ha ribadito l'ex senatore dopo il no del tribunale al permesso di espatrio per il vertice Ppe, oggi a Bruxelles. "La magistratura ha un privilegio medievale: potersi giudicare da sola". E nota: "Nel '94 mi diedero del pazzo quando dissi che saremmo andati al governo. Sono convinto che torneremo a crescere".

21-12-2013 BRUNETTA: RIFORMA VOTO ORA, RENZI CON NOI
"La riforma del voto si può fare alla Camera entro gennaio, al Senato entro febbraio. E a marzo si sciolgono le Camere". Questo, secondo il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta,deve essere il 'ruolino di marcia' per avere una nuova legge elettorale, in modo che "si vada a votare a maggio". Così, ha spiegato Brunetta, si potranno "finalmente avere un governo e un Parlamento legittimi". "Bisogna fare presto, avere una legge maggioritaria, a un turno. Pensiamo che Renzi sia dello stesso parere", ha aggiunto.


22-12-2013 FI,BERLUSCONI: NESSUN REPULISTI IN ATTO
Liti interne a Forza Italia e fantomatici repulisti? Niente di più falso. Lo dice Silvio Berlusconi in una nota, precisando che "la riflessione in atto in questi giorni ha il solo obiettivo di creare le giuste premesse per affrontare al meglio le prossime tornate elettorali". "Chi alimenta questa caccia al retroscena non fa altro che contribuire ad una rappresentazione distorta del nostro movimento, complicando e rallentando così il lavoro in atto",conclude.


22-12-2013 BERLUSCONI:IO IN CAMPO NON MI ARRENDO
NON MI ARRENDO "Io non mi arrendo, non diserto il campo di battaglia, non tradisco la fiducia che in quasi trent'anni mi hanno dato milioni di italiani". Lo ha detto il leader di Forza Italia Berlusconi intervenendo telefonicamente ad una convention di Area Centro Destra, un movimento nato a Catania. Il nostro Paese oggi è "ingovernabile" perché le nostre istituzioni "sono fatte non per decidere ma per vietare". Occorre raggiungere "vera democrazia e libertà". E serve avere la maggioranza, no "ancora larghe intese",ha affermato. Poi sulla protesta dei Forconi: "Sbagliato sottovalutare", è il "sintomo di una crisi profonda".


24-12-2013 SALVA-ROMA, BRUNETTA: SI STACCHI SPINA GOVERNO
“Governo Letta sempre più in stato comatoso”. Questo il commento del capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, dopo la decisione del governo di rinunciare al decreto ‘salva Roma’. “Dopo l’ignobile figura fatta sulla legge di stabilità e quella, altrettanto ignobile, sugli affitti d’oro adesso, rossi di vergogna per le critiche ricevute relativamente alle marchette del decreto, fanno saltare il decreto stesso con un grottesco contr’ordine compagni”. “Governo e maggioranza sono stati delegittimati dalla sentenza della Consulta sulla legge elettorale. Qualcuno – ha concluso – stacchi la spina”.


25-12-2013 BERLUSCONI: IMPEDIRANNO MIA CAMPAGNA DI VOTO
“Non mi faranno fare la campagna elettorale”, “non mollo” e “la mia condanna sarà ribaltata dalla Corte europea”: questi i contenuti del messaggio di auguri di Silvio Berlusconi, trasmesso per telefono alla comunità ‘In dialogo’ di padre Matteo, a Trivigliano (Fr). Insieme al conforto e al sostegno verso gli ospiti della struttura di accoglienza, l’ex premier ha voluto anche sottolineare il momento “ingiusto” che sta vivendo. Nei primi giorni del nuovo anno Berlusconi visiterà di persona la comunità di Padre Matteo in Ciociaria.

26-12-2013 CICCHITTO: GRILLO HA VOLONTÀ EVERSIVA
Cicchitto del Ncd esprime "piena solidarietà a Napolitano di fronte agli attacchi scomposti di Grillo" e sottolinea che "in essi c'è una logica che non va sottovalutata" perché "Grillo ha una lucida volontà eversiva nei confronti del sistema in quanto tale". Atteggiamento, che secondo Cicchitto, Grillo avrebbe anche "nei confronti di Pd e Fi". Pur riconoscendo "i tanti errori commessi in questi ultimi 2 anni da Pd e Pdl", Cicchitto loda Napolitano che "nonostante gli attacchi" si è prodigato "nella tenuta delle istituzioni" Quindi Cicchitto dà "un suggerimento amichevole" a Berlusconi: non converga negli attacchi a Napolitano.

 

29-12-2013 ALFANO: GOVERNO AVANTI PER GLI ITALIANI
L’analisi della Cgia di Mestre è una bella notizia che noi conoscevamo già. Accolgo con soddisfazione l’analisi che riconosce al Governo l’inversione di tendenza sulla crescita delle tasse, con un risparmio che, per le famiglie, è comunque considerevole”. Così il vicepremier Alfano che incalza: “Adesso occorre continuare per fare nel 2014 ancora di più”. E conclude: “È il motivo forte che ci ha spinto a portare avanti il Governo nell’interesse esclusivo degli italiani e il tanto già fatto ci spinge a proseguire così”.

02-01-2013 QUAGLIARIELLO: RIFORME PRIMA DI INIZIO ESTATE
Fine del bicameralismo perfetto, riduzione del numero dei parlamentari e nuova legge elettorale sono possibili “per l’inizio dell’estate”, secondo il ministro per le Riforme Quagliariello, intervistato dal “Messaggero”. Quagliariello ipotizza un “sì in prima lettura delle due Camere”, benvenuti “integrazioni e suggerimenti delle opposizioni”. “Non possiamo buttare a mare i risultati del 2013”, ricorda Quagliariello: “Ognuno garantisca la sua quota di responsabilità”, per trovare una tempistica realistica e “lungo più direttrici”: riduzione costi della politica, Camera dei territori, nuovi rapporti Parlamento-esecutivo sulle leggi di spesa.

 

03-01-2014 LEGGE ELETTORALE, BERLUSCONI CHIEDE L’ELECTION DAY. NOMINATI NUOVI COORDINATORI
“A proposito di legge elettorale, colgo con positività il metodo proposto dal segretario del Pd Matteo Renzi sia rispetto alla possibilità di incontri e consultazioni bilaterali, sia rispetto al fatto che abbia messo sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c’è certamente una soluzione ragionevole, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo e chiarezza di scelta per gli elettori”. Silvio Berlusconi in una nota mostra apertura verso le proposte del segretario Pd Matteo Renzi, ma torna a chiedere un election day “per garantire una alta partecipazione”. L’ex capo del governo ha sottolineato che, “rispetto alle scadenze elettorali che già sono in agenda (e cioè le elezioni europee, e una consistente tornata amministrativa), la nostra posizione è chiara: serve un election day per garantire una alta partecipazione e un notevole risparmio di spese per lo Stato”. “Siamo coerenti con quanto detto: noi siamo pronti al lavoro sulla legge elettorale sul modello dei sindaci“, ha invece fatto sapere il leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano replicando alle parole di Renzi, sottolineando che “l’impianto di quella legge è chiaro e ha funzionato. Non c’è bisogno di molte altre parole. Se si vuole si può. Noi la legge elettorale la vogliamo cambiare e subito”. Intanto Berlusconi fissa la data dei cosiddetti ‘stati generali’ di Forza Italia – il 26 gennaio – e nomina i sette nuovi coordinatori regionali. Mariastella Gelmini in Lombardia; in Liguria Sandro Biasotti; per la Toscana Massimo Parisi; per la Valle d’Aosta Massimo Lattanzi; per il Friuli Venezia Giulia Sandra Savino; per il Lazio Claudio Fazzone, che continua ad essere sotto processo per abuso d’ufficio per aver invaso l’Asl di Latina di lettere di raccomandazione, e per il Veneto Marco Marin. “Il primo compito dei neo coordinatori – si legge nella nota – in accordo con il presidente nazionale, sarà la costituzione di un Comitato di presidenza regionale costituito da altri tre componenti che li affiancheranno nello svolgimento delle loro funzioni”. La discussione entrerà nel vivo dopo l’Epifania, quando Berlusconi tornerà a Roma. Oltre agli incarichi regionali infatti, Berlusconi dovrà definire il comitato di presidenza del partito. Raccontano che l’ex capo del governo non abbia nascosto i malumori ed il suo scetticismo di fronte all’assenza di volti nuovi da inserire nell’organigramma. L’esempio che il Cavaliere continua a citare con i suoi fedelissimi è quello di Matteo Renzi: lui ha fatto una segreteria di new entry – è il ragionamento – mentre da noi si pensa solo a mantenere lo status quo. Ecco perché il Cavaliere continua a insistere nella ricerca di innesti nuovi per il vertice Forza Italia. Una strategia però che su cui il gruppo dirigente del partito ha espresso più di qualche riserva. Il Cavaliere però rimane convinto della necessità di trovare dei nomi nuovi da poter usare anche nel caso si dovesse andare alle elezioni a maggio con le europee: “Vedrete che alla fine Renzi non terrà a lungo in vita il governo”, continua ad essere l’auspicio del Cavaliere. “L’anno nuovo di Forza Italia comincia all’insegna del lavoro per il cambiamento. Buon lavoro dunque ai nuovi sette coordinatori regionali, a cui personalmente e a nome dei deputati del movimento confermo la massima collaborazione. Soprattutto formulo un grazie a Silvio Berlusconi, che con queste scelte imprime una forte spinta per una politica vicina alla gente” fa sapere Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.


02-01-2014 FI, BERLUSCONI NOMINA COORDINATORI REGIONALI
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha nominato i coordinatori regionali del partito. Sono sette: Gelmini in Lombardia, Biasotti in Liguria, Parisi in Toscana, Lattanzi in Valle d'Aosta, Sandra Savino in Friuli-Venezia Giulia, Fazzone nel Lazio e Marin in Veneto. "Il loro primo compito - precisa la nota di FIsarà la costituzione, in accordo con il presidente, di un Comitato di presidenza regionale" di cui faranno parte altri tre membri. Ulteriori incarichi saranno definiti nei prossimi giorni.


02-01-2014 BERLUSCONI: BENE RENZI, MA ELECTION DAY
Berlusconi coglie "con positività" la proposta di Renzi "di incontri" sulla riforma elettorale. Il presidente di Forza Italia apprezza anche la scelta di "una soluzione ragionevole, utile a garantire la governabilità piena, un limpido bipolarismo". Berlusconi,però, rilancia al segretario Pd l'idea di un voto politico anticipato. Propone "un election day", in modo da votare insieme per il Parlamento europeo (le urne sono previste a maggio) e per quello italiano. Ci sarebbe "un notevole risparmio di spese", nota.


03-01-2014 ALFANO: STOP UNIONI CIVILI, PRIMA FAMIGLIA
Stop di Alfano a Renzi sul riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto. “Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie” dice il leader del Nuovo centro-destra (Ncd) al Tg2. Alfano invita il segretario del Pd alla prudenza anche sulla proposta di superare la legge Bossi-Fini sull’immigrazione: “Con la sicurezza degli italiani non si scherza”. Il ministro dell’Interno nota: “Tra quelli che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma, alcuni avevano già conti in sospeso con la giustizia”.

06-01-2014 ALFANO A HERAT: NON ABBANDONIAMO AFGHANI
"Non abbandoneremo questo Paese e i nostri 53 morti non sono caduti invano. Anche grazie a quel sangue versato,oggi l'Afghanistan è più sicuro e libero". Così il ministro dell'Interno Alfano nel corso della visita a Herat,al contingente italiano che partecipa alla missione Isaf."Non vi lasceremo soli,le prossime elezioni presidenziali di aprile saranno il segnale di un concreto cammino dell'Afghanistan", ha detto al governatore di Herat, Wahidi. Previsto a Kabul l'incontro con il presidente afghano Karzai.

07-01-2014 SCHIFANI: È PREMATURO DIRE SU MODELLI L.VOTO
Sulla riforma elettorale "occorrerà attendere le motivazioni della Consulta. Per questo sorrido quando in questi giorni si apre un dibattito acceso sui vari modelli da quello spagnolo, al Mattarellum passando per altri sistemi". Così il presidente del Nuovo centrodestra, Schifani, che considera "prematuro parlare di modelli". Schifani, a 'Radio anch'io', ricorda "come la Corte Costituzionale abbia dichiarato incostituzionale il Porcellum, che prevedeva liste bloccate così come il modello spagnolo". Mentre sul lavoro dice: "Siamo pronti al confronto e sfidiamo Renzi" per modernizzare le norme.
08-01-2014 BRUNETTA: BERLUSCONI VEDRA' RENZI, E' OVVIO
"Sulla legge elettorale noi lavoreremo alla luce del sole, senza tattiche", per fare presto e su questo siamo d'accordo con Renzi. Lo assicura il capogruppo Fi alla Camera, Brunetta, a Radio Anch'io. Incontro Renzi-Berlusconi? "È ovvio. Renzi ha detto che vuole incontri bilaterali". Ciò che conta è un modello che ci consenta di "votare per politiche ed europee lo stesso giorno, il 25 maggio". Non si può far lavorare questo Parlamento come se la sentenza della Corte Costituzionale non ci fosse stata: "Dobbiamo affrontare la legge elettorale".

09-01-2014 BERLUSCONI ALLE PRESE CON FUTURI ASSETTI
Rientrato a Roma, Silvio Berlusconi dovrà affrontare il nodo dei futuri assetti organizzativi di Forza Italia. Il Cavaliere, riferiscono fonti parlamentari azzurre, sarebbe intenzionato ad affidare, come previsto dallo statuto vigente,il ruolo di coordinatore unico con funzioni prevalentemente organizzative a Giovanni Toti. L'attuale direttore di Tg4 e Studio Aperto ormai da un po' partecipa ai vertici politici con il Cavaliere. Ieri sera l'ex premier avrebbe tenuto una riunione ristretta con i suoi. E in via del Plebiscito è stato avvistato proprio Toti.Questa scelta avrebbe destato perplessità nella vecchia guardia azzurra.


10-01-2014 BERLUSCONI: SPERO ELECTION DAY 25 MAGGIO
“Puntiamo all’election day per il 25 maggio e vinceremo, grazie al lavoro dei coordinatori e dei numerosi club che stanno nascendo in tutta Italia. Siamo già oltre 6000. Arriveremo a 12 mila”. Lo ha detto Silvio Berlusconi nella riunione con i coordinatori ragionali, aggiungendo che spera di “potersi presentare come capolista alle Europee in tutte le circoscrizioni in Italia”. L’ex senatore ha spiegato che in seguito ai ricorsi alla Ue presentati dal team dei suoi avvocati internazionali potrebbe ottenere la sospensione della incandidabilità.


10-01-2014 ALFANO: SE PD APRE A UNIONI GAY, LASCIAMO
"Se propongono il matrimonio gay, ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate denunciandolo all'opinione pubblica". Così il leader Ncd, Alfano, in merito alle possibili proposte del Pd nel Patto di governo. "La famiglia è composta da uomo e donna. Quella descritta dalla Costituzione, che è vissuta dalla società italiana. Merita di essere difesa dai tentativi di smantellamento". "E'la stessa zuppa di sempre il job act e lo dimostra l'apertura della Cgil", ha aggiunto. Sulla legge elettorale, ha detto, "siamo pronti a chiudere alla Camera entro la prima settimana di febbraio". E poi: "Mi fido di Renzi che dice che arriverà fino al 2015".


12-01-2014 ALFANO, JOBS ACT: PD DEVE AVERE CORAGGIO
“Il Partito democratico deve avere coraggio. Chiediamo al Pd di non proporci idee e regole da Novecento, perché la prima eco della proposta Jobs Act ci sembra molto somigliante a proposte del passato”. Lo afferma Angelino Alfano nella conferenza stampa al termine del seminario di Ncd a Savelletri. Sulla vicenda che coinvolge il ministro De Girolamo il vicepremier osserva: “De Girolamo, che all’epoca non era neanche ministro, è stata abusivamente e a nostro avviso illecitamente intercettata”.


12-01-2014 BERLUSCONI: I GIUDICI DIPENDONO DA MD
Il 20% di quelli che hanno votato alle scorse elezioni il Movimento 5 Stelle è deluso dal comportamento dei suoi parlamentari. Ne è convinto Berlusconi che, intervenendo telefonicamente all'inaugurazione del club Forza Silvio 2.0 di Forlì, ha invitato i suoi, in vista delle prossime elezioni, ad andare a convincere i grillini delusi. Poi un affondo ai magistrati che secondo Berlusconi "dipendono tutti da Magistratura democratica che ha sposato i valori, le idee e i programmi dell'estrema sinistra extraparlamentare".

11-01-2014 ALFANO: A MARZO GRANDE ASSEMBLEA DEL NCD
"A marzo faremo una grande assemblea costituente che fisserà le regole dello statuto, da qui a marzo stiamo promuovendo i circoli territoriali del Nuovo centrodestra". Lo ha annunciato il leader del Ncd e vicepremier, Angelino Alfano, che a Bari ha inaugurato la sede del partito. "All'assemblea costituente - ha detto parteciperanno tutti coloro i quali saranno individuati come presidenti dei circoli del nuovo centrodestra".


12-01-2014 ALFANO: SU NOZZE GAY, FAREMO CADERE GOVERNO
"La nostra è già la quarta forza politica nel Paese e noi siamo decisivi perché il governo vada avanti e il centrodestra possa vincere in futuro". È uno dei passaggi del discorso del leader del NCD, Alfano, alla Convention del partito, che si è svolta a Bari. "Se ci propongono i matrimoni gay facciamo cadere il governo", ha avvertito. La crisi: "A dieta non ci possono più stare famiglie, imprese e cittadini, ma lo Stato". Sulla riforma del voto: "Ampio consenso parlamentare, ma è più facile se c'è già il sostegno del governo".Infine, "siamo sportivi: buon compleanno a Renzi". Poi ha annuncialo la Costituente del Nuovo Centro Destra a marzo.

13-01-2014 ALFANO: BERLUSCONI? DECIDONO I GIUDICI
Il vicepremier Alfano, a 'Che tempo che fa', ha indicato le priorità del governo, secondo il programma del Nuovo Centro Destra: famiglie -"più detrazioni per quelle numerose"-, lavoro e impresa -"ogni risparmio deciso da Cottarelli vada alla riduzione delle tasse"-.E:"Il contratto unico di Renzi è un retaggio della Cgil.Vale la responsabilità". Poi le questioni spinose. Matrimoni gay: "Se ci sono,facciamo cadere il governo. Irrobustire invece le unioni civili". Ius soli:"L'Italia non diventi una sala parto. Si ragioni sul ciclo di studi". "La liberalizzazione delle droghe, un argomento della sinistra"."Berlusconi candidato? Decidono i giudici".


13-01-2014 ALFANO: DE GIROLAMO HA LA MIA FIDUCIA
"Il ministro De Girolamo non si dimetterà". Lo ha detto il vicepremier Alfano, intervenuto a 'Che tempo che fa'. "Sono indignato. Non entro nelle vicende giudiziarie ma non vorrei che fosse una cortina fumogena per coprire responsabilità di altri", ha aggiunto. "Il ministro andrà in Parlamento e avrà la mia fiducia", ha poi affermato Alfano. Poi sui rapporti tra Letta e Renzi: "Facciano quello che pare a loro purché non scarichino sull'Italia le loro vicende, tutte interne al Partito Democratico". Si voterà quest'anno? "Penso di no, ma se il governo sarà utile all'Italia. Se invece sarà stallo, ci saranno le elezioni",ha precisato Alfano.


14-01-2014 BERLUSCONI: RILANCIO, NO COORDINATORE UNICO
“Non c’è mai stata alcuna intenzione di procedere alla nomina di un coordinatore unico” ma “non dobbiamo avere timore di aprire le porte del nostro movimento alle risorse nuove che si affacciano, e che vogliono dare il loro contributo al nostro rilancio”. Così in una nota il leader di Forza Italia, Berlusconi, che rassicura anche sull’intento di rilanciare Fi “valorizzando tutta la classe dirigente”. “Le nostre vittorie del futuro, come quelle del passato, risiederanno – conclude – proprio nella capacità di Forza Italia di rimanere un movimento aperto, determinato a riportare il centrodestra al governo del Paese”.

17-01-2014 BERLUSCONI, PER RENZI PROVA DI LEADERSHIP
PROVA DI LEADERSHIP Renzi mantiene la barra dritta: vuole incontrare Berlusconi. Il faccia a faccia tra il segretario del Pd e il presidente di Forza Italia sarebbe in calendario per domani.

 

18-01-2014 RENZI-BERLUSCONI, VERTICE NELLA SEDE PD
L'incontro tra Renzi e Berlusconi verte sulla legge elettorale: l'appuntamento, nella sede romana del Pd, è stato annunciato ieri dal segretario alla trasmissione tv Le invasioni barbariche barbariche. "Con Berlusconi ci sarà Gianni Letta, con me ci sarà Lorenzo Guerini,coordinatore della segreteria ed ex sindaco di Lodi", ha aggiunto Renzi Il vertice dunque resta in programma malgrado il cataclisma scatenato all' interno del Pd e nella maggioranza tanto da mettere a rischio la tenuta del governo Letta.


18-01-2014 RENZI: ACCORDO PD-FI, ANCHE ALFANO CI STA
"Si chiude il giro dei partiti sulla legge elettorale",annuncia Renzi. "Le regole si fanno insieme,stringenti, chiare,per evitare poi di fare i governi insieme. Chi vince governa per 5 anni". E:"I cittadini mi chiedono di fare presto, sto mettendo la faccia dove altri hanno fallito". Sulla riforma del Senato "vediamo se Berlusconi ci sta". "Se c'è accordo vero Pd-Fi anche Alfano ci sta",insiste.


19-01-2014 BERLUSCONI: APPOGGIO A RIFORME IN PARLAMENTO
“L’accordo con Renzi prevede una nuova legge elettorale che porti al consolidamento dei grandi partiti, in un’ottica di semplificazione dello scenario politico”. Si legge in una nota di Silvio Berlusconi, dopo l’incontro con il segretario Pd. “Siamo lieti – aggiunge – del cambiamento di rotta del Pd”. Auspichiamo “il fattivo contributo” di tutte le forze politiche, per una “rapida approvazione della legge”, che sia “largamente condivisa”, dice il leader di Fi. Restano le critiche all’esecutivo, sperando “di poter ridare al più presto la parola ai cittadini”, ma “appoggeremo le riforme in Parlamento”, conclude Berlusconi.

 

19-01-2014 BERLUSCONI: BIPOLARISMO NECESSARIO A GOVERNARE
“Con questo assetto il Paese è ingovernabile, si può governare solo con il bipolarismo”. Lo ha detto Berlusconi in una telefonata per l’inaugurazione di un club di Fi in Val di Susa. “Bisogna convincere gli italiani a non disperdere il voto”, “i partiti più piccoli non ragionano per il bene del Paese, ma per quello dei loro protagonisti” bisogna dare ai cittadini l’opportunità di eleggere direttamente il Capo dello Stato”, ha continuato il Cavaliere. Poi: Quando per fare il governo bisogna mettere insieme tante forze non si riesce poi a trovare accordo sulle riforme. Fi mira a ottenere il 36%, per arrivare, con il 15% di premio governabilità, al 51%.

 

19-01-2014 SCHIFANI: NESSUN SI' A REGOLE DI ALTRI
"Nessun contratto per adesione a regole scritte da altri". Questa la risposta del presidente del Ncd, Schifani, a Renzi, che, a proposito del testo sulle riforme, prima fra tutte quella elettorale, di cui ha parlato alla stampa al termine dell'incontro con Berlusconi, ha detto: "Noi aperti con chi ci sta". "Renzi abbia la responsabilità di confrontarsi con gli altri partiti della sua maggioranza invece di privilegiare un partito dell'opposizione". Schifani chiede se "l'intesa di oggi prevede un Parlamento di nominati o di eletti, perché se così non fosse Renzi dovrà spiegarlo agli elettori".


20-01-2014 BERLUSCONI: INTESA CON RENZI PER IL PAESE
“Offriamo con convinzione al Parlamento e al Paese l’intesa che abbiamo raggiunto sabato” con Renzi. È quanto dichiara in una nota il leader di Forza Italia, Berlusconi. “Vogliamo realizzare, in un clima di chiarezza e di rispetto reciproco, un limpido sistema bipolare, che garantisca una maggioranza solida ai vincitori delle elezioni, che riduca impropri poteri di veto e di interdizione e che favorisca un sistema politico di chiara alternanza, sul modello delle democrazie dell’Occidente”, precisa. Infine, l’apprezzamento per l’intervento di Renzi “che ha descritto in modo chiaro e corretto i contenuti dell’intesa”.

 

20-01-2014 RIFORME, RENZI: RECUPERARE DIGNITÀ
“Stiamo cercando di recuperare la dignità perduta”. Renzi, aprendo la direzione del Pd, ricorda i tanti fallimenti sulle riforme istituzionali e sulla nuova legge elettorale. Ribadisce la necessità di cancellare i bicameralismo perfetto e lasciare solo alla Camera il compito di dare la fiducia al governo. Ricorda l’incontro con Berlusconi sulla riforma elettorale. Propone alla direzione “un accordo” sul quale votare. “È il momento di far vedere che la politica non è solo discussione o diventa bar dello sport”. Renzi chiede che il Pd arrivi a presentare un ddl costituzionale entro metà febbraio da approvare al Senato entro il 25/5.

 

20-01-2014 RENZI: SINISTRA PD? CRITICHE STRUMENTALI
Renzi respinge le critiche della sinistra del Pd che l’ha messo sotto accusa per aver incontrato e discusso con Berlusconi la riforma elettorale. Sono critiche “stravaganti”, “strumentali. “La legittimazione del presidente di Forza Italia “deriva dal consenso elettorale”, obietta alla direzione Pd. “Berlusconi è il capo del centrodestra. È un dato di fatto”, nota. Cita il cane del Cavaliere. “Avrei dovuto parlare con Dudù?”, ironizza. “Io non sono subalterno culturalmente”. Sottolinea: “Non cambio idea” se Berlusconi “la pensa come me”. Ribadisce: non ha l’obiettivo di “fare le scarpe” a Letta. Opera “per consentire al governo” di lavorare per il Paese. Infine invita Grillo, “il collega showman”, a “non relegare il M5S nel blog, ad accettare l’accordo e a smettere di fuggire”.

 

21-01-2014 BERLUSCONI: INTESA CON RENZI PER IL PAESE
“Offriamo con convinzione al Parlamento e al Paese l’intesa che abbiamo raggiunto sabato” con Renzi. È quanto dichiara in una nota il leader di Forza Italia, Berlusconi. “Vogliamo realizzare, in un clima di chiarezza e di rispetto reciproco, un limpido sistema bipolare, che garantisca una maggioranza solida ai vincitori delle elezioni, che riduca impropri poteri di veto e di interdizione e che favorisca un sistema politico di chiara alternanza, sul modello delle democrazie dell’Occidente”, precisa. Infine, l’apprezzamento per l’intervento di Renzi “che ha descritto in modo chiaro e corretto i contenuti dell’intesa”.

 

20-01-2014 BERLUSCONI: FI GRANDE PROGETTO, NO SCISSIONI
“Forza Italia unisce, sotto un unico grande progetto, un grande numero di italiani, e non può assecondare al suo interno divisioni, scissioni che svilirebbero la portata rivoluzionaria della sua rinascita. Specie ora che la strada del rafforzamento del bipolarismo è intrapresa a passi spediti”. Lo afferma in una nota Berlusconi che precisa: “Forza Italia ha un progetto chiaro: unire tutti i moderati, tutte le donne e gli uomini che si contrappongono alla sinistra e vogliono meno Stato, più solidarietà. E una giustizia giusta”.

 

24-01-2014 FI, TOTI NOMINATO CONSIGLIERE POLITICO
Il leader di Forza Italia Berlusconi ha nominato Giovanni Toti consigliere politico per il programma. Lo ha comunicato il partito in una nota. Toti ha lasciato la direzione del Tg4 e di ‘Studio Aperto’, di Mediaset. Berlusconi ha deciso anche di nominare Enrico Lillo presidente del comitato regionale del Trentino Alto Adige; Gianfranco Rotondi commissario per la Regione Molise; Alessandro Cattaneo responsabile formazione amministratori locali; Andrea Mandelli responsabile dei rapporti con le professioni.

24-01-2014 BERLUSCONI: BARBARIE GIUDIZIARIA IN ITALIA
“Più il mio impegno è rivolto al bene del nostro Paese più incessante e odioso prosegue l’accanimento giudiziario nei miei confronti. Ancora una volta ribadisco che non per questo verrà meno il contributo che intendo offrire per dare all’Italia delle istituzioni che consentano finalmente una vera governabilità”. Così Berlusconi in una nota. Quando un giorno la mia innocenza sarà pienamente riconosciuta – aggiunge Berlusconi – gli italiani potranno comprendere la barbarie giudiziaria in cui l’Italia è precipitata”.

25-01-2014 BERLUSCONI: RIFORME RENZI? SONO LE NOSTRE
“Dopo venti anni di insulti forse abbiamo trovato l’interlocutore nel nuovo leader del partito principale che si oppone a noi”. Lo afferma Berlusconi, al telefono a un incontro a Napoli. Il leader di Forza Italia ritiene di aver avviato con Renzi un “processo di riforme che non sono le riforme del Pd ma le nostre stesse riforme sin dalla nostra discesa in campo”. Troppe volte la generosità del centrodestra – ricorda – è stata ripagata con l’odio politico e con l’invidia”.


26-01-2014 DE GIROLAMO, DECISIONE IMPROVVISA, AUTONOMA
La decisione del ministro De Girolamo di dimettersi è arrivata improvvisa in serata. Nessuno del suo staff, a quanto si apprende, ne era stato informato. De Girolamo per tutta la giornata ha lavorato a un provvedimento sull'agricoltura. La scelta, sempre secondo quanto trapela, maturata in totale autonomia, sofferta e ponderata, ha sollevato stupore e dispiacere tra i suoi collaboratori. Le dimissioni arrivano a poche settimane dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche nell'ambito dell'inchiesta sulla Asl di Benevento.


27-01-2014 I VENT’ANNI DI BERLUSCONI, DALLA BANDANA ALLE RUGHE
Silvio Berlusconi e i 20 anni in politica. Il 26 gennaio del 1994 la discesa in campo. Silvio Berlusconi si mette 'a nudo' nella recentissima immagine Sunday Times. Qui la discesa in campo nel 1994. L'ultimo videomessaggio per ricordare i 20 anni dalla nascita di Forza Italia. Silvio Berlusconi con Francesca Pascale con cui dovrebbe convolare presto a nozze; voci dicono che si siano già sposati. Berlusconi con Putin, qui col colbacco. Berlusconi con Papa Benedetto XVI. Berlusconi con Gheddafi. Qui a L'Aquila dopo il terremoto. Berlusconi con l'ex moglie Veronica Lario. Qui a Porto Cervo con la famosissima bandana. Un giovane Silvio Berlusconi con Gianni Agnelli. Qui con l'ex Presidente americano Bush. Silvio Berlusconi con un giovanissimo Maroni nel 1994.

27-01-2014 BRUNETTA: AMPIA INTESA O DOMANI SI CADE
“Penso che alla fine” oltre a Fi e al Pd sulla riforma della legge elettorale “ci stia anche Alfano, Scelta Civica e la Lega. Ci sarà un accordo ampio o si cade già domani sera”. È quanto ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, a “In mezz’ora”, a proposito degli emendamenti al testo base della riforma del voto che devono essere presentati entro domani mattina. “Se si fa la legge, si va a votare. Quando si carica una pistola, poi si spara”, ha spiegato. Poi: “È un amore improvviso quello di Alfano e Quagliariello per le preferenze”. E sul conflitto d’interessi: “Siamo prontissimi a discutere di una nuova legge”.


27-01-2014 BERLUSCONI: 2014 E' NOSTRO 1994, VINCEREMO
"Il prossimo 27 marzo celebreremo quanto accaduto 20 anni fa, quando Forza Italia, sotto gli occhi stupiti e increduli della sinistra,ottenne la sua prima vittoria sconfiggendo nelle urne la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, che era già sicuro di avere già vinto". Così Berlusconi nel suo videomessaggio. "Abbiamo davanti tante sfide: europee, amministrative, riforme che auspichiamo da anni"."Il 2014 sarà il nostro nuovo 1994 e torneremo a vincere". Infine: "La sinistra e il suo braccio giudiziario non hanno rinunciato al disegno eversivo. Non esagero. Quando cittadini non possono più decidere da chi essere governati,non è più democrazia".


27-01-2014 RUBY, MINISTRO DEL MAROCCO: “AI TEMPI DI ARCORE ERA MAGGIORENNE”
"Bomba" sul processo Ruby. Il ministro alla funzione pubblica del Marocco ha dichiarato, in un'intervista a un giornale arabo, che la ragazza era maggiorenne all'epoca dei fatti contestati a Silvio Berlusconi. Fu proprio lui a firmare l'atto di nascita della ragazza. Ora lo spedirà al consolato di Milano. Per il ministro marocchino, Mohamed Mobdii, la ragazza sarebbe stata maggiorenne all'epoca delle frequentazioni con Silvio Berlusconi. Mobdii è stato deputato nella zona in cui risiedeva la famiglia di Karima El Mahroug, nota come Ruby. Il ministro ha spiegato di aver conservato "il file della nascita", oltre ad aver avuto una richiesta del consolato marocchino a Milano di spedire tutti "i documenti in una valigia diplomatica", in modo da evitare falsificazioni. Per la vicenda Ruby, i giudici di Milano hanno condannato il leader di Fi a sette anni, colpevole dei reati di concussione per costrizione e prostituzione minorile.


28-01-2014 PD-FI: ITALICUM A GENNAIO IN AULA
Potrebbe slittare da domani a dopodomani l'arrivo nell'aula della Camera dell'Italicum, la proposta di riforma elettorale basata sull'intesa tra Renzi e Berlusconi. L'ipotesi è emersa nella conferenza dei capogruppo di Montecitorio. La riforma elettorale andrà "comunque nell'aula della Camera entro gennaio anche se non si dovesse arrivare al voto in Commissione", dice Sisto, Forza Italia. Verranno superati i contrasti? "Sono ottimista che si risolvino i dissensi e che si raggiunga una intesa. Riusciremo a portare la riforma elettorale nell'aula della Camera entro la fine di gennaio", dice Guerini, portavoce del Pd.


28-01-2014 BERLUSCONI CAMBIA LOOK SFIDA GENERAZIONALE
26 gennaio 1994. Dal giorno della "discesa in campo" Berlusconi ha dominato la scena politica italiana per 20 anni dalla maggioranza o dall'opposizione.


28-01-2014 FI: TORNA DE GIROLAMO? NO PORTE GIREVOLI
"Nunzia De Girolamo è una persona perbene, a cui voglio bene. E' stata oggetto di un atto barbarico,una persona che ti entra in casa e ti registra, senza che lei abbia avuto notizia di reato". Lo dichiara a Radio Uno Romani, capogruppo al Senato di Forza Italia. E poi: "Lei che torna a Forza Italia? E' una sua scelta personale. A mio avviso, la scissione ha determinato una separazione tra chi è andato via e chi è rimasto. Non credo che andare e venire, le porte girevoli, in politica abbiano mai dato un contributo alla chiarezza. Lei ha detto di essersi sentita sola, di non essere stata difesa dalle altre forze, oltre Ncd, del governo".

29-01-2014 ITALICUM, CONTATTI TRA RENZI E BERLUSCONI
Contatti e incontri. Pd e Forza Italia lavorano per sciogliere i "nodi" dell'Italicum, il progetto di riforma elettorale basato sull'intesa tra Renzi e Berlusconi. I due leader avrebbero raggiunto una base d'accordo che prevede la soglia per l'accesso al premio di maggioranza al 37-38% e la reintroduzione della norma Salva Lega. Non cambia invece la soglia del 5% per i piccoli partiti e non è prevista l'introduzione di preferenze. Renzi e Berlusconi si sarebbero sentiti più volte al telefono ieri per mettere a punto le modifiche, prima della seduta notturna in Commissione alla Camera.
30-01-2014 ITALICUM PER ORA NON TORNA IN COMMISSIONE
La Russa(FdI) e Bragantini (Lega, nell' aula della Camera, chiedono il ritorno dell'Italicum in commissione affari costituzionali perché "dei deputati non sono potuti entrare per poter votare". Alla richiesta si associa Sel. Anche Gitti (Popolari per l'Italia) lamenta di non aver potuto votare per l' assembramento dei deputati M5S davanti la porta della Commissione. Sisto (Fi), presidente della Commissione, dice: "Il fatto che deputati M5S siano saliti sui banchi della Commissione ha reso tutto difficile, ma il voto è stato regolare".


30-01-2014 INTESA PD-FI: SOGLIA AL 37% DEI VOTI
Ci sarebbe l'intesa Pd-Forza Italia su le modifiche da apportare all'Italicum, la proposta di riforma elettorale. In particolare salirebbe dal 35% al 37% dei voti la soglia per ottenere il premio di maggioranza (sarebbe del 15%) e scenderebbe dal 5% al 4,5% lo sbarramento per avere dei seggi (ma e' possibile un altro taglio al 4%). Sarebbe prevista anche una norma "salva" Lega e una sulle candidature multiple. Sisto (Fi),presidente della commissione affari costituzionali della Camera,dice: l' accordo "è in dirittuva d'arrivo grazie al senso di responsabilità di Berlusconi e Renzi". Esame sempre in commissione, da domani nell'aula della Camera.


30-01-2014 FI, TOTI: "BERLUSCONI NON ROTTAMA NESSUNO"
"I dirigenti che sono rimasti accanto a Berlusconi sono la spina dorsale di FI. Berlusconi non ha mai pensato di rottamarli e nemmeno io sono in politica per questo". Così Toti, al suo debutto politico a "Porta a Porta" su Raiuno. "Io non mi voglio mettere in contrapposizione". Fitto? "E' stato un ottimo ministro e un ottimo dirigente. Io non sono un numero due. C'è un numero uno, che è Berlusconi, e tanti numero due". Poi, sulla soglia di sbarramento dell'Italicum: "Fratelli d'Italia potrebbe candidarsi con FI". Alfano? "Errore dividere" Intanto Berlusconi ha tenuto un vertice di 3 ore con i big di FI,Fitto in testa, per rasserenare gli umori.

02-02-2014 BERLUSCONI:AIUTO COLLE SU 37% AI 'PICCOLI'
"I piccoli partiti hanno ottenuto, con l'aiuto del capo dello Stato, che si passasse dal 35% al 37% come sbarramento per avere il premio di maggioranza. Ecco allora la soluzione del ballottaggio che per noi è negativo" perché "i grillini voterebbero Pd". Così il leader di FI, Berlusconi, a Cagliari. Parole di apprezzamento per Renzi: è un "interlocutore serio" sulla legge elettorale. "Spero che trovi all'interno del suo partito la maggioranza per poter proseguire sulla strada che abbiamo tracciato". Ribadisce che il bipolarismo è "il sistema migliore". E tornando sulle vicende giudiziarie:"Sono vittima di una persecuzione senza precedenti".


02-02-2014 BERLUSCONI: ELEZIONI TRA OLTRE UN ANNO
Se si inizia a lavorare sulle modifiche costituzionali “si andrà a votare tra un anno e qualche mese”. Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un’intervista al Corsera. “Penso di arrivare a superare il 37%”, ha detto il Cavaliere. Berlusconi elogia Renzi per il rinnovamento del Pd e si dice fiducioso sulla Legge elettorale, che “sarà approvata dai due rami del Parlamento”. Per lui il bipolarismo “è il miglior sistema per dare un governo efficiente ad una nazione”. Poi sul Fiscal Compact: “quando c’è una economia che ristagna non è assolutamente pensabile di togliere all’economia soldi per ridurre il debito”. Bisogna invece sommare al Pil il sommerso.


02-02-2014 BERLUSCONI: NON RIELEGGEREI NAPOLITANO
Il leader di Forza Italia, a Cagliari per sostenere il candidato presidente della Regione, l'uscente Cappellacci, in un'intervista all'emittente televisiva locale Videolina, alla domanda se rieleggerebbe Napolitano ha risposto: "Francamente no". "La storia giudicherà quella che è stata la parte del presidente della Repubblica nel colpo di Stato del 2011 e per l'ultimo, con la sentenza di condanna, scandalosa e ingiusta, del leader del centrodestra e la sua conseguente decadenza, in tempi record: 2 mesi rispetto ai 14 impiegati nei casi precedenti".


02-02-2014 FI, BERLUSCONI: "NON ROTTAMO NESSUNO"
"Non vogliamo rottamare nessuno". Lo assicura il leader di Forza Italia, Berlusconi, alla convention elettorale di Cappellacci. "Se c'è qualcuno che negli oltre 50 anni della sua carriera imprenditoriale e politica ha sempre avuto rispetto di tutti i suoi collaboratori e amici, quello sono io", aggiunge. E sulle voci di maretta nel partito: sono "solo stupidaggini". Poi su Toti, neo consigliere per il programma di FI, con lui sul palco: "È qui per amor mio, ma voglio precisare che non siamo due gay". "È venuto a darci una mano". E scherza anche sulle sue foto sul Sunday Times: "Qualche ruga c'è, ma porto bene i miei 80 anni".

02-02-2014 ALFANO: ORA LAVORO, LETTA NON PERDA TEMPO
"Siamo preoccupati che si perda tempo sul programma di governo, non si può aspettare l'approvazione della legge elettorale per dare risposte alla crisi che vive il Paese". Così il leader di Ncd e vice premier Alfano che, in conferenza stampa, fissa le priorità: riforma del mercato del lavoro,meno tasse sulle assunzioni,famiglia e giustizia. Alleati con FI?"Correremo col centrodestra,ma le primarie sono fondamentali". E sul M5S: le proteste le facciano "fuori,non possono bloccare il Parlamento". A Renzi dice: "Il Pd sostenga il governo Letta con passione anche perché non può aspettarsi che sia Ncd ad appoggiarlo in modo più intenso rispetto al Pd".
03-02-2014 BERLUSCONI: ELEZIONI TRA OLTRE UN ANNO
Se si inizia a lavorare sulle modifiche costituzionali "si andrà a votare tra un anno e qualche mese". Così il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista di ieri al Corsera. "Penso di arrivare a superare il 37%", ha detto il Cavaliere. Berlusconi elogia Renzi per il rinnovamento del Pd e si dice fiducioso sulla Legge elettorale, che"sarà approvata dai due rami del Parlamento". Per lui il bipolarismo "è il miglior sistema per dare un governo efficiente ad una nazione". Poi sul Fiscal Compact: "quando c'è una economia che ristagna non è assolutamente pensabile di togliere all'economia soldi per ridurre il debito". Bisogna invece sommare al Pil il sommerso.
04-02-2014 BERLUSCONI SALUTA CASINI NEO-MODERATO
Il leader di FI, Berlusconi saluta il “ritorno di Pierferdinando Casini nella area dei moderati”. È un ritorno “sempre auspicato, ritenendo che anche il suo movimento potrà offrire un reale contributo alla vittoria del centrodestra”. Berlusconi, poi, smentisce di “essere mai intervenuto né sulle decisioni editoriali, né su singole vicende dei giornali di centrodestra, rispettando appieno la libertà dei giornalisti e dei direttori”.

05-02-2014 BERLUSCONI, NO SENATO A PARTE CIVILE
Con dieci voti contrari e otto a favore il Consiglio di Presidenza ha dato parere negativo alla costituzione di parte civile del Senato nel processo sulla compravendita dei senatori. Il presidente Grasso si è riservato di decidere.


06-02-2014 RENZI: SI VINCE CON VOTI, NON CON L. VOTI
“Vorrei dire a chi coi sondaggi spiega che con l’Italicum vincerebbe le elezioni Berlusconi, che le elezioni si vincono o si perdono se si hanno i voti non se si cambia sistema elettorale”. Così il segretario Pd, Renzi alla direzione del partito a Roma. Il giudizio “sul governo, sui ministri spetta al premier”, ma aggiunge Renzi, se Letta “ritiene che le cose vadano bene, vada avanti” altrimenti affronti il problema nelle sedi istituzionali e giochiamo a carte scoperte”.


06-02-2014 FI, NCD: GRASSO IN AULA SU SCELTA PARTE CIVILE
Grasso riferisca in Aula sulla costituzione di parte civile del Senato nel processo sulla "compravendita" di senatori con Berlusconi imputato a Napoli. Lo chiede il presidente dei senatori Fi Romani: Grasso spieghi "le ragioni giuridiche della sua scelta e del suo comportamento", altrimenti "difficile" che i lavori mantengano "spirito di serenità". A Romani si associa il capogruppo Ncd al Senato Sacconi: "Qualcosa di grave è accaduto: la terzietà che deve caratterizzare il ruolo del presidente è venuta meno", Grasso spieghi in Aula, dice.


06-02-2014 FI: DECISIONE GRASSO E' SCONCERTANTE
"La decisione del presidente Grasso è sconcertante e rappresenta un gravissimo vulnus". Così Gasparri, (Fi), vicepresidente del Senato, che aggiunge: "Ha calpestato e ignorato l'orientamento del Consiglio di presidenza che si è espresso contro la decisione di essere parte civile" nel processo che vede Berlusconi imputato a Napoli. Per Brunetta, "Grasso recita l'ennesima parte incivile nella tragedia del colpo di Stato consumato in Parlamento con l' estromissione del leader dei moderati".


06-02-2014 FI ATTACCA GRASSO E CHIEDE DIMISSIONI
"Il comportamento del presidente Grasso è inaccettabile, indicibile e avrà conseguenze istituzionali oltre che nella vita del Senato", tuona il capogruppo Fi alla Camera, Brunetta, "Chi ha voluto questa forzatura per colpire a morte l' accordo Berlusconi-Renzi ha sbagliato. Noi non faremo falli di reazione".

07-02-2014 FI, LE NOMINE DI SILVIO BERLUSCONI M. ROSSI CAPO STAFF PRESIDENZA
Una commissione curerà i rapporti con le altre formazioni del centrodestra per le alleanze elettorali. Ne fanno parte Matteoli, Cattaneo, Fitto, Napoli e Saverio Romano. Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, il leader di FI, Silvio Berlusconi, ha affidato la responsabilità dei rapporti con le altre formazioni del centrodestra per le alleanze elettorali ad una commissione presieduta da Altero Matteoli e composta da Alessandro Cattaneo, Raffaele Fitto, Osvaldo Napoli e Saverio Romano. Berlusconi ha inoltre nominato Mariarosaria Rossi capo dello staff della Presidenza. Brunetta: "Grande soddisfazione per nomine Berlusconi" - "Grande soddisfazione anche per le ultime nomine del presidente Berlusconi. A dimostrazione della grande sensibilità nei confronti delle altre formazioni politiche del centrodestra, una commissione per i rapporti in ordine alle alleanze elettorali è stata affidata a uomini dalla lunga esperienze e intelligenza politica. E una soddisfazione particolare per la nomina della senatrice Maria Rosaria Rossi a capo dello staff della presidenza. Missione questa certamente impegnativa ma centrale nell'azione di leadership di Silvio Berlusconi". Lo dice Renato Brunetta. Fitto: do una mano - "Come è per me assolutamente naturale, ho dato il mio assenso al presidente Berlusconi e lo confermo, a dare una mano e ad impegnarmi per la costruzione delle alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative. Ma preciso che non faccio parte di alcuna commissione e ribadisco di non voler ricoprire alcun incarico. Attendo quindi la costituzione degli organi statutari del movimento". Lo afferma Raffaele Fitto, deputato di FI in merito alla nomina all'interno di un comitato che si occupa delle future alleanze con gli altri partiti di centrodestra.

09-02-2014 BERLUSCONI: MODERATI TORNINO MAGGIORANZA
“Le prossime politiche saranno un momento importante. O la va o la spacca. Dobbiamo riportare i moderati ad essere maggioranza nel Parlamento come lo sono nel Paese”. Lo dice Berlusconi in un telefonata al candidato governatore di Fi in Sardegna, Cappellacci. “Avevamo perso il rapporto con le persone e in Parlamento c’erano i nominati. Questo fatto ha prodotto che i parlamentari non dovevano tornare a casa e occuparsi dei problemi locali e occuparsi degli amici che dovevano votarli la prossima volta. E questo ha fatto perdere il contatto con i cittadini. Ci siamo sclerotizzati, chiusi in noi stessi”.


09-02-2014 BERLUSCONI: CLIMA ’94, A NOI MILIONI DI VOTI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è giunto a sorpresa a Milano al primo incontro dei club di Forza Silvio, coordinato da Maria Stella Gelmini. “Ho telefonato a molti club e ho la sensazione anche ora così come nel ’94 che il nostro appello sarà accolto da milioni e milioni di italiani”, ha detto Berlusconi. “Allora mi ero rivolto agli italiani quando la partita sembrava già vinta dalla sinistra. Io avevo il terrore del comunismo”. Poi il riferimento all’istant-book che, ha annunciato, uscirà la prossima settimana e in cui, ha anticipato, spiega “i guasti della magistratura, di Md in particolare che non paga mai ed è impunita”.


11-02-2014 FI: CONTRARI A IPOTESI STAFFETTA LETTA-RENZI
“Sempre più insistenti le voci su una possibile staffetta tra Renzi e Letta a Palazzo Chigi. Forza Italia è contraria a questo scenario”. Lo afferma il presidente dei deputati di Fi, Brunetta. E in una nota spiega: così avremmo “in poco più di due anni, il terzo presidente del Consiglio senza legittimazione popolare”. “L’accordo tra Berlusconi e Renzi – precisa – riguardava la legge elettorale e le riforme istituzionali”. Quindi avanti su “quanto pattuito”. “Che Letta governi, se ne è capace, e che il Pd lo sostenga, se lo ritiene ancora opportuno”. Altrimenti “si faccia la nuova legge elettorale e poi si ritorni al popolo sovrano”.


11-02-2014 FI: NOI CHIARI,VOGLIAMO VERITÀ SU NAPOLITANO
Forza Italia insiste su Napolitano. La scelta di non partecipare al voto del Comitato per l'impeachment è"un atto di chiarezza": esprime la "distanza" dalle motivazioni del M5S ma anche "disappunto per l'accelerazione che il Pd ha voluto imporre al procedimento", precisa Brunetta. E ribadisce: "Vogliamo la verità" su "quello strano avvicendamento fra Berlusconi e Monti", Napolitano "lo deve" al Paese e a Berlusconi. Malan non esclude comunque l'impugnazione dell'archiviazione della messa in stato d'accusa. E Furlan annuncia: domani "l'Esercito di Silvio sarà davanti al Quirinale per chiedere con forza che Napolitano ora dica la verità".


11-02-2014 FI: FORTI DUBBI SU RUOLO COLLE, CHIARIRE
"Apprendiamo con sgomento che il capo dello Stato, già nel giugno 2011, si attivò per far cadere il governo Berlusconi e sostituirlo con Monti. Lo conferma lo stesso Monti". Così in una nota congiunta, i capigruppo di Fi di Camera e Senato, Brunetta e Romani, dopo le anticipazioni del Corsera. Le rivelazioni di Friedman destano "forti dubbi sul modo di intendere l' altissima funzione di presidente della Repubblica da parte di Napolitano". Dal Colle "attendiamo urgenti chiarimenti e convincenti spiegazioni", concludono. Per Gasparri il libro di Friedman "apre squarci inquietanti".


11-02-2014 FI: DOMANI VOTO? NOI PER IMPEACHMENT
Forza Italia insiste nel chiedere "approfondimenti" sulla richiesta del M5S, all'esame del Comitato parlamentare, su la messa in stato di accusa del presidente della Repubblica, Napolitano. "Se si dovesse arrivare al voto sulla manifesta infondatezza" della messa in stato di accusa di Napolitano "noi voteremo no", dice Malan (Fi), componente del Comitato per la richiesta di impeachment."Questa sarebbe una grave forzatura. Noi abbiamo chiesto più tempo perché sarebbe oltremodo sospetto chiudere tutto oggi", osserva.

 

13-02-2014 BRUNETTA: RENZI? SEDE CRISI PARLAMENTO
"Renzi apre la crisi di governo". Così Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera, commenta l'intervento di Renzi in Direzione. E aggiunge: "Letta, presidente del Consiglio, espressione del Pd, partito di maggioranza relativa, si presenti in Parlamento per un doveroso chiarimento davanti alla sua maggioranza, davanti all’opposizione e davanti al Paese". "No a una crisi extraparlamentare", dice Brunetta. E si rivolge a Napolitano: "Il capo dello Stato garantisca che la crisi abbia come sede il Parlamento e non solo un partito, il Pd".


13-02-2014 FI, BERLUSCONI CAPO DELEGAZIONE AL COLLE
Dopo che il premier Letta avrà domani rimesso il suo mandato nelle mani del Capo dello Stato, come da prassi costituzionale, Napolitano dovrebbe aprire le consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche. A guidare la delegazione di Forza Italia, fanno sapere fonti 'azzurre', sarà il suo leader, Berlusconi, accompagnato dai capigruppo Brunetta e Romani. Berlusconi, dopo aver seguito i lavori della direzione Pd, ha convocato lo stato maggiore del partito questa sera a Roma. Intanto, Brunetta, commentando le decisioni di Renzi ha detto: "Manterrà il patto sulle riforme o cambierà idea come ha fatto sul governo?".


13-02-2014 FI: RENZI PREMIER? UN ENNESIMO RIBALTONE
"Se la direzione del Pd togliesse la fiducia a Letta e proponesse Renzi come premier succederebbe il finimondo. Ci sarebbe il ribaltone, un ennesimo ribaltone di Palazzo prodotto dal Pd che sta scaricando sulle istituzioni le proprie tensioni interne".Così il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta. Perplessità su un cambio di governo sono espresse anche dal capogruppo di FI al Senato, Romani: "E' una cosa fatta molto in fretta. Non so se auspico un cambio di governo". E poi: "L'ansia di Renzi di essere premier è ormai palese".

 

14-02-2014 ALFANO A RENZI: NO A UN GOVERNO POLITICO
"Noi siamo indisponibili ad aderire a un governo connotato politicamente come di sinistra o di centrosinistra". Così il segretario del Ncd, Alfano, risponde a Renzi che ha annunciato un nuovo esecutivo con la stessa coalizione che appoggiava Letta. "O si fanno grandi cose, come le riforme,o si va al voto e noi siamo pronti", ha precisato. Alfano ha difeso il premier e il governo: "Cade per uno scontro nel Pd (...) Letta meritava parole più generose". "Nulla è scontato. Se non si darà spazio alle nostre istanze, diremo no al nuovo governo", ha avvertito Alfano.


14-02-2014 FI, BERLUSCONI CAPO DELEGAZIONE AL COLLE
Dopo che il premier Letta avrà rimesso il suo mandato nelle mani del Capo del lo Stato, come da prassi costituzionale, Napolitano dovrebbe aprire le consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche. A guidare la delegazione di Forza Italia, fanno sapere fonti 'azzurre', sarà il leader del partito,Berlusconi,accompagnato dai capigruppo Brunetta e Romani. Berlusconi, dopo aver seguito i lavori della direzione Pd,ha convocato lo stato maggiore del partito ieri sera a Roma. Intanto, Brunetta, commentando le decisioni di Renzi,ha detto: "Manterrà il patto sulle riforme o cambierà idea come ha fatto sul governo?".


14-02-2014 BERLUSCONI A RENZI: AUGURI DI TUTTO CUORE
"Io sono stato l'ultimo presidente del Consiglio eletto dal popolo". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi. Berlusconi ha poi ribadito la tesi del "colpo di Stato" ai suoi danni nel 2011, quando si dimise e fu sostituito da Monti. "Lo spread era un'invenzione. Nel 2009 avevo la fiducia del 75,3% degli italiani. Ho avuto notizia che allora, la più alta carica dello Stato e i vertici dell'Anm e del Pd si riunirono e misero a punto una strategia per distruggermi". Infine a Renzi: "Auguri di tutto cuore. È intelligente e non è comunista. Spero riesca a trasformare il Pd in partito socialdemocratico. Sarebbe un bene per l'Italia".


14-02-2014 BERLUSCONI: “IO ULTIMO LEADER ELETTO”
“Io sono stato l’ultimo presidente del Consiglio eletto dal popolo”. Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi. Berlusconi ha poi ribadito la tesi del “colpo di Stato” ai suoi danni nel 2011, quando si dimise e fu sostituito da Monti. “Lo spread era un’invenzione. Nel 2009 avevo la fiducia del 75,3% degli italiani. Ho avuto notizia che allora, la più alta carica dello Stato e i vertici dell’Anm e del Pd si riunirono e misero a punto una strategia per distruggermi”. Infine a Renzi: “Auguri di tutto cuore. È intelligente e non è comunista. Farà un miracolo se trasformerà il Pd in partito socialdemocratico”. E: “Ncd? Utili idioti per la sinistra”.

 

15-02-2014 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE MA RESPONSABILE
Berlusconi, decaduto da senatore dopo la condanna della Cassazione per frode fiscale, guida la delegazione di Forza Italia alle consultazioni di Napolitano. “Abbiamo manifestato preoccupazione e stupore per questa crisi apertasi fuori dal Parlamento”, dice il presidente di Fi. Precisa: “Saremo all’opposizione responsabile”. Conferma le intese prese con Renzi: “Manteniamo gli accordi sulla legge elettorale e sulle riforme istituzionali”. Lancia una battaglia contro “l’oppressione fiscale e giudiziaria”. Annuncia anche una lotta alla politica di austerità finanziaria della Ue spingendo, invece sul pedale della crescita economica.

17-02-2014 BERLUSCONI: «MANTENIAMO IMPEGNI»
Qualche tensione si è registrata all’esterno all’arrivo di Silvio Berlusconi: un piccolo drappello di militanti del Popolo Viola ha inscenato una contestazione con urla e lancio di pomodori. «Abbiamo manifestato con il Presidente della Repubblica preoccupazione e stupore per questa crisi opaca che si è aperta fuori dal Parlamento e nell’ambito di un solo partito - ha spiegato Berlusconi dopo l’incontro con Napolitano - e per la volontà di dare vita ad un nuovo governo senza che si sia sentita una parola su come sarà il programma di questo governo».

17-02-2014 FORZA ITALIA «ALL’OPPOSIZIONE»
Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto che «siamo all’opposizione di questo governo», e «manteniamo accordi intervenuti sulla legge elettorale e per le riforme». Sull’Europa, conclude il Cavaliere, «inviteremo il governo ad una posizione ferma affinché in Ue si possa arrivare presto ad un cambiamento della politica dell’austerità per la strada della ripresa e dello sviluppo». Non senza polemiche, a causa della condanna divenuta definitiva, la delegazione di Forza Italia è stata guidata da Silvio Berlusconi.


17-02-2014 FONDI PDL: GASPARRI, NESSUN USO IMPROPRIO
“Non ho sottoscritto alcuna polizza sulla vita. Né ho fatto uso improprio delle somme che mi erano destinate quale presidente del gruppo Pdl Senato”. Così afferma Maurizio Gasparri spiegando: “Ritenevo di aver chiarito e documentato le mie ragioni e la verità dei fatti ma, a quanto pare, questo finora non è bastato”. Confido che un esame più sereno e giuridicamente più corretto dei fatti che mi interessano possa consentire una definitiva chiarificazione e la conclusione di una vicenda che definire ‘kafkiana’ è ‘riduttivo’”.

17-02-2014 TOTI: INUTILI IDIOTI? ALFANO SI GUARDI
"Non mi sento un inutile idiota. Alfano dovrebbe guardarsi mentre lo dice,visto che qualche responsabilità nel PdL ce l'ha avuta". Lo ha detto Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, intervistato da Lucia Annunziata. "Loro (Ncd) sono stati la stampella del governo di sinistra", aggiunge. "Mi pare che Renzi fatichi a fare la squadra di governo", dice Toti. "Renzi ha cambiato il Pd, pensiamo che possa fare delle scelte serie", certo il suo "non è un buon inizio rispetto a quanto detto al Paese, visto che le primarie si sono trasformate in un'investitura per andare a Palazzo Chigi". Per fare le riforme ha bisogno di FI, spiega Toti.

 

19-02-2014 LEGA: “MAI PENSATO DI VOTARE PER RENZI”
“Vogliamo giocarci la partita fino in fondo”. Salvini, che non è andato alle consultazioni sul governo da Napolitano, ha partecipato invece all’incontro con Renzi alla Camera. “Esco preoccupato” dal colloquio con il presidente del Consiglio incaricato, dice il segretario della Lega. “Non c’è accordo sostanzialmente su nulla”, precisa. Conferma la battaglia anti euro della Lega. Smentisce ogni ipotesi di un voto di fiducia in Parlamento a Renzi: “Mai abbiamo pensato di dare un voto a un governo che nasce dal Palazzo”. La Svp offre la collaborazione degli altoatesini se ci sarà “un rafforzamento dell’autonomia”.

 

19-02-2014 SALVINI: “NOSTRO NO? RENZI VUOLE IUS SOLI”
Il “no secco” della Lega a Renzi è anche dovuto alla volontà del premier incaricato di inserire nel programma di governo lo ‘ius soli’, per la cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono in Italia. Lo ha precisato il segretario del Carroccio, Salvini, riferendosi alle consultazioni di ieri. A Radio Padania, ha spiegato di essersi arrabbiato perché di fronte ai “problemi degli alluvionati, dei terremotati e di chi chiude le aziende” Renzi “ha parlato di ius soli temperato, legato ai cicli scolastici”.

 

19-02-2014 BERLUSCONI A RENZI: RIFORME INSIEME
"Il Paese ha assolutamente bisogno di diventare governabile". Berlusconi, dopo l'incontro con Renzi, rilancia la necessità di realizzare le riforme istituzionali, rafforzando i poteri del presidente del Consiglio. "Abbiamo dato al presidente incaricato la disponibilità a lavorare insieme per le riforme", precisa il leader di Forza Italia. Insiste sulla necessità di varare "la legge elettorale senza cambiamenti" per avere un sistema bipolare. Rilancia anche la riforma del bicameralismo: c'è l'intesa "di avere una sola Camera che approvi le leggi". Sul governo però "siamo all'opposizione". Ma valuterà le singole leggi, aggiunge.


19-02-2014 BERLUSCONI: "BENE RENZI HA METÀ MIA ETA'"
"Auguriamo buon lavoro al premier incaricato e al suo team, siamo anche d'accordo per un ringiovanimento della squadra di governo". Lo afferma Berlusconi al termine delle consultazioni con Renzi. "Ho incontrato un premier che ha la metà dei miei anni e questo è un buon segnale anche per il rinnovamento della classe dirigente".

 


20-02-2014 BERLUSCONI: TENIAMOCI PRONTI AL VOTO
Prepariamoci alle Europee, ma dobbiamo essere pronti anche per le politiche che dovrebbero arrivare tra un anno. Lo avrebbe detto Berlusconi nel corso della riunione dei gruppo di FI. Più tardi ha precisato che il suo era un invito a tenersi pronti per quando ci saranno le elezioni “tra uno, due o tre anni”. “Se l’economia va male, chi sta all’opposizione vince” e “quando avremo la maggioranza faremo una vera riforma della giustizia”, ha aggiunto. Poi su Renzi: “non è certo di scuola comunista, è una nuova opportunità di dialogo per le riforme che servono al Paese. Però ha commesso due errori: accettare la diretta con il M5S e di farsi provocare”.

22-02-2014 BERLUSCONI: RENZI NON HA LA MAGGIORANZA
Renzi ha la maggioranza nel suo partito ma non ha la maggioranza in Parlamento. Molti deputati Pd sono bersaniani e dalemiani. Lo ha detto Berlusconi parlando con i giovani di ‘Missione azzurra’ come riportato dall’account Twitter ufficiale di Forza Italia. “Dopo Monti, Letta e Renzi – dice Berlusconi – si può dire che la sinistra si è data ai giochi di palazzo”. E aggiunge: “Spero che in questi quattro anni si possano fare le riforme”.

 

22-02-2014 BERLUSCONI: DEMOCRAZIA SOLO SE GOVERNO ELETTO
“Vi ricordo che la democrazia si ha quando c’è un governo eletto dai cittadini, in caso contrario non è più democrazia”. Così Berlusconi in collegamento telefonico con una riunione di Forza Italia. “Non sappiamo quando verranno le elezioni, ma dobbiamo comunque tenerci pronti”, ha esortato. Il leader di Fi ha ribadito la necessità di fare le riforme per modernizzare il Paese. Ha indicato tra quelle “urgenti”, la riforma della giustizia. Poi ha detto: “Il Paese è ingovernabile, ha un assetto istituzionale che consente non di decidere ma di proibire”, serve “un solo partito che abbia la maggioranza assoluta, il 51% alle elezioni”.

 

24-02-2014 FI E LEGA BOCCIANO IPOTESI TASSE SUI BOT
"Se il buongiorno si vede dal mattino, si è fatta già notte sul governo Renzi Delrio delinea una politica economica che prevede di tassare anche quel che resta del risparmio degli italiani,cioè i Bot". Il vicecapogruppo vicario di Forza Italia, Bernini, boccia l'ipotesi dicendo: "Ci opporremo al massacro economico e sociale" ventilato dal governo Bocciatura anche dalla Lega:"Il governo Renzi-Merkel pensa di tassare i Bot. A me pare un'idea folle,demenziale,suicida", dice il segretario Salvini su Twitter.

 

25-02-2014 BERLUSCONI: RENZI BRAVO SOLO COME COMUNICATORE
Berlusconi promuove Renzi come "comunicatore", ma lo boccia per i contenuti del discorso programmatico presentato al Senato. Il premier è capace di parlare al popolo, bypassando la politica, ma sui contenuti è un no assoluto, avrebbe detto il presidente di Forza Italia, secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine. "Quanto meno non è comunista", avrebbe aggiunto Berlusconi.

28-02-2014 BERLUSCONI: MALE INIZIO RENZI, NON DURA
A Berlusconi il via libera del governo Renzi ai Comuni per l’aumento delle aliquote Tasi non è piaciuto. “Un inizio non molto brillante”, ha detto il leader di Forza Italia in collegamento telefonico durante un’iniziativa di partito a Frosinone. “Non durerà molto”, “non andrà avanti fino al 2018”, ha preconizzato Berlusconi, che ha invitato tutti gli astanti a tenersi “pronti al voto tra un anno”: “dopo 20 anni di guerra, questa è l’ultima mossa. O la va o la spacca. Lascerò la politica solo quando il Paese sarà libero”. Berlusconi ha detto che con una maggioranza composita non si possono fare le riforme.

 

01-03-2014 BERLUSCONI: NO A EUROPA DELLA SINISTRA
Ha parlato di Europa Silvio Berlusconi nel messaggio inviato a conclusione del Consiglio dello Yepp, il gruppo giovanile del Ppe, criticando la sinistra. "La nostra idea di Europa non è quella della sinistra europea, arroccata ai vecchi privilegi", scrive il leader di Fi. "La nostra Europa è liberale e cristiana. Solo in una società liberale è possibile creare risorse per sostenere chi è in difficoltà. La sinistra invece - precisa Berlusconi - confonde la solidarietà con l'assistenzialismo e trasforma gli individui in sudditi". "L'Europa non deve essere lasciata agli eredi di quei partiti e ideologie che l'hanno lacerata", conclude.


02-03-2014 BERLUSCONI: GOVERNO CON MAGGIORANZA VERA
"Dobbiamo dare al Paese un governo vero sostenuto da una maggioranza vera in Parlamento". Lo ha detto Berlusconi al telefono con Trecate (Novara) per l'inaugurazione di un club di Forza Italia. "Solo con una vera maggioranza e con un vero governo - dice l'ex premier - avremmo la possibilità di fare le riforme per cambiare quell'assetto istituzionale che oggi non consente di governare". Necessario "cambiare la giustizia". "Sono stato condannato con una sentenza mostruosa". Poi attacca la Consulta: non è un organo di garanzia, non è sopra le parti ma è un organismo della sinistra, perché gli ultimi 3 Presidenti della Repubblica hanno eletto amici di sinistra.

03-03-2014 DUELLO SULL’ITALICUM FI PUNTA I PIEDI
Settimana cruciale per l’Italicum, la proposta di riforma elettorale basata sull’intesa Renzi-Berlusconi. Da domani la Camera comincerà a votare. Ma la discussione alla Camera è piena d’insidie. Forti dissensi ci sono nelle minoranze interne del Pd e nei partiti minori della maggioranza. Sull’Italicum ci sono centinaia di emendamenti da votare, anche a scrutinio segreto. Insidioso è l’emendamento Lauricella (Pd), sostenuto anche dal Ncd, che lega l’operatività dell’Italicum alla riforma del Senato. Brunetta (Fi) avverte: via “l’emendamento Penelope” di Lauricella”, se non viene ritirato “salta l’accordo e la responsabilità ricadrà su Renzi”.

 

 

04-03-2014 BRUNETTA: ITALICUM? NO EMENDAMENTO D’ATTORRE
Aria di bufera tra Forza Italia e Pd sull’Italicum. Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera, boccia l’emendamento di D’Attorre (Pd) sull’Italicum, che abolisce il nuovo sistema elettorale per il Senato. “Una riforma della legge elettorale prevista per un solo ramo del Parlamento sarebbe incostituzionale e irragionevole”, dice Brunetta. Secco no a collegare l’operatività dell’Italicum alla riforma del Senato. Se salta l’accordo con Berlusconi sulla riforma elettorale “Renzi perde la faccia”, dice al Tg3. Fassina, sinistra Pd, invece sostiene l’esatto contrario: la riforma del Senato “deve precedere” il varo dell’Italicum.

 

05-03-2014 BERLUSCONI: SI'ITALICUM SOLO PER LA CAMERA
Riprende stamane in aula alla Camera l'esame della riforma elettorale. Ieri Berlusconi, dopo aver preso atto "con grave disappunto della difficoltà del presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati", ha accettato di limitare l'efficacia dell' Italicum alla sola Camera dei deputati. Il presidente di Forza Italia,in pratica,dice sì all'emendamento di D'Attorre (Pd),dopo il vertice tenuto a Palazzo Grazioli. Conferma "la piena collaborazione" per realizzare la legge elettorale e le riforme istituzionali,ma resta "una chiara opposizione sui temi economici e sociali".


04-03-2014 ITALICUM, SUMMIT DI FI CON BERLUSCONI
Vertice con Berlusconi a Palazzo Grazioli sull'Italicum. Il presidente di Forza Italia e' riunito con i capigruppo parlamentari,Brunetta e Romani, più altri dirigenti del partito come Verdini, analizzare i contrasti sul progetto di riforma elettorale e valutare eventuali mediazioni. Berlusconi e il gruppo dirigente di Forza Italia chiede a Renzi di rispettare l'accordo raggiunto sull'Italicum. Visti i contrasti e i tentativi di mediazione potrebbero slittare alla Camera i tempi di discussione dell'Italicum attesa da questo pomeriggio. Sisto (Fi), relatore sull'Italicum, dice: sicuramente si comincia in giornata.

09-03-2014 MELONI: DA ANNI NON CONDIVIDO LA CONSULTA
“Sono anni che non condivido le scelte della Corte Costituzionale”. Lo ha detto Meloni nel suo intervento conclusivo al congresso Fdi. La presidente ha affermato: “Ho trovato vergognosa la sentenza sull’illegittimità del prelievo sulle pensioni d’oro, anche perché a deciderlo sono stati coloro che hanno pensioni d’oro”. Anche la decisione sulla legge Fini-Giovanardi sulla droga non è condivisibile: “Il messaggio che passa dalla Consulta ai giovani è che magari non avranno un futuro ma che possono farsi le canne”. Fdi ribadisce la necessità appena approvata la nuova legge elettorale di convocare subito nuove elezioni.

 

10-03-2014 SISTO (FI): QUOTE ROSA INCOSTITUZIONALI

"Forza Italia dice no alle quote rosa perché sarebbero una norma con problemi di incostituzionalità evidenti". Lo afferma Francesco Sisto (FI), relatore alla riforma del sistema di voto, parlando delle misure sulle quote di genere.


13-03-2014 OK CAMERA A SOGLIE E SBARRAMENTI ITALICUM
Ok della Camera al cuore della legge elettorale, frutto dell’accordo tra Renzi e Berlusconi. L’impianto base dell’italicum è stato approvato con 315 sì e 237 no, 78 i voti di scarto. La norma fissa le nuove soglie: sbarramento elettorale al 4,5% per i partiti in coalizione, all’8 per i partiti non coalizzati e al 12 per le coalizioni. Fissa inoltre al 37% il livello dei consensi che una coalizione deve ottenere per il premio di maggioranza (15% dei seggi). In caso di mancato raggiungimento del 37% si va al ballottaggio. Fissati i quozienti per la ripartizione dei seggi.

 

13-03-2014 FI: NO STRAVOLGIMENTI ITALICUM AL SENATO
Forza Italia si dice soddisfatta per l’approvazione dell’Italicum alla Camera, ma Brunetta “frena” sui cambiamenti chiesti al Senato dal Pd e dai partiti minori della maggioranza. Il capogruppo di FI alla Camera ricorda l’intesa Renzi-Berlusconi: “Siamo certi che i patti verranno rispettati anche al Senato. No a stravolgimenti” perché “non accetteremo accordi al ribasso”. Ma c’è fermento tra le deputate di FI: Michaela Biancofiore ha votato no all’Italicum “con il cuore pieno di tristezza”. Bragantini (Lega) ha esposto alla Camera il voto contrario del Carroccio: “Questa legge ci fa schifo, allontana ancora i cittadini”.

13-03-2014 FI: ROTONDI PRESENTA SUO "GOVERNO OMBRA"
Sedici ministri e un sottosegretario alla presidenza del Consiglio. È il "governo ombra" di Gianfranco Rotondi. Tra i "ministri" anche il sindaco Pd di Salerno, De Luca, alle Infrastrutture e Trasporti. Agli Esteri: Prestigiacomo; Finanze: Martino; Difesa: Santanchè; Interno: Nitto Palma; Affari regionali: Galan; Giustizia: Tedeschini; Sviluppo economico: Sella; Salute: Tarsitano; Politiche agricole: Coppola; Beni culturali: Boscaro; Istruzione: Fuscagni; Ambiente: Ravetto; Lavoro e Politiche sociali: Polverini. "Una provocazione politica", commenta De Luca, "sono impegnato a sostenere lo sforzo innovativo del governo Renzi".

 

14-03-2014 TOTI: BERLUSCONI SARÀ CANDIDATO ALLE EUROPEE
Il Cavaliere è determinato a presentarsi al voto per le Europee previste a maggio. Lo afferma Giovanni Toti,consigliere politico di Berlusconi. "Forza Italia andrà molto bene. Ci sono tutte le condizioni per una grande affermazione. Abbiamo un buon programma, ottimi candidati, un grande entusiasmo attorno ai club e la determinazione di Berlusconi a candidarsi e guidare le liste di Forza Italia", ha affermato Toti.


15-03-2014 EUROPEE, BERLUSCONI: FELICE DI CANDIDARMI
“Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea”. Lo ha affermato Berlusconi in collegamento con la sede di Fi di Montecatini (Pt). “Se possibile, sarò felice di essere in campo in 5 circoscrizioni. Servono 12000 club; non solo la tv, anche il web. Puntiamo agli elettori del M5S, inutile cercare i voti del Pd”. “In Italia si voterà massimo tra un anno e mezzo”, ha sottolineato. A gennaio la Corte di Strasburgo ha respinto la richiesta di Berlusconi di dare “priorità” alla decisione sul suo ricordo contro la legge Severino in base alla quale, dopo la condanna al processo sui diritto Mediaset, il leader di Fi è in candidabile.


15-03-2014 AEREO MALESE, PREMIER: CAMBIO ROTTA VOLUTO
“Una situazione senza precedenti”: così esordisce il premier malese Razak, nella conferenza stampa sul giallo del Boeing 777 sparito dai radar una settimana fa, dopo il decollo da Kuala Lumpur Dirottamento? “Non possiamo confermarlo”. I sistemi di comunicazione di bordo, ha continuato Razak, sono stati disattivati poco dopo che il volo è arrivato in quota sulla costa est; qui l’aereo ha effettuato manovre “compatibili con l’azione deliberata” di qualcuno a bordo. Sette ore dopo la scomparsa dai radar l’ultimo contatto satellite situa l’aereo in 2 possibili corridoi: nord, Thailandia – Kazahstan; sud, Indonesia – Oceano indiano. Stop ricerche in Mare Cina Sud.

16-03-2014 EUROPEE, BERLUSCONI: FELICE DI CANDIDARMI
"Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea". Lo ha affermato Berlusconi in collegamento con la sede di Fi di Montecatini (Pt). "Se possibile, sarò felice di essere in campo in 5 circoscrizioni. Servono 12000 club; non solo la tv, anche il web. Puntiamo agli elettori del M5S, inutile cercare i voti del Pd". "In Italia si voterà massimo tra un anno e mezzo", ha sottolineato. A gennaio la Corte di Strasburgo ha respinto la richiesta di Berlusconi di dare "priorità" alla decisione sul suo ricorso contro la legge Severino in base alla quale, dopo la condanna al processo sui diritti Mediaset, il leader di Fi è incandidabile.

18-03-2014 UE: NORMA E' CHIARA SU BERLUSCONI A EUROPEE
"Non entro in questioni di livello nazionale. ma la normativa europea è molto chiara su questo". Così il vicepresidente della commissione europea Viviane Reding rispondendo in merito alla battaglia legale di Silvio Berlusconi per candidarsi alle prossime elezioni europee.


18-03-2014 BERLUSCONI: OK RIFORME NO TAGLI. VIGILEREMO
"Guardiamo con attenzione al pacchetto di misure messe in campo dal governo italiano e vigileremo perché si trasformino in concreti provvedimenti, a cominciare dal pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese".Così Berlusconi in una nota dopo l'incontro con il presidente del Comitato economico e sociale dell'Ue. Poi aggiunge: "Ben venga anche l'annunciata razionalizzazione della spesa pubblica,ma al contempo esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per i tagli annunciati alla sicurezza".


18-03-2014 BERLUSCONI,CASSAZIONE SU 2 ANNI INTERDIZIONE
Nuovo appuntamento decisivo per Silvio Berlusconi. E' attesa per oggi l'udienza in Cassazione sui due anni di interdizione dai pubblici uffici inflitta in appello all'ex premier, nell'ambito della sentenza sul processo Mediaset per frode fiscale. A rappresentare la Procura della Corte è il sostituto procuratore Policastro;il giudice presidente, Squassoni Già l'appello aveva ridotto la pena accessoria,in I grado stabilita in 5 anni di interdizione. Ma la difesa del leader di Forza Italia è ricorsa contro la sentenza e ora la decisione spetta ai supremi giudici.


19-03-2014 BRUNETTA: CI SARÀ PURE GIUDICE A STRASBURGO
"Ancora una volta la giustizia italiana va in direzione opposta rispetto a quella europea. Dieci giorni fa la Corte europea dei diritti dell'uomo condannava l'Italia perché applicava due sanzioni per lo stesso fatto". Renato Brunetta commenta la sentenza della Cassazione sull'interdizione per Berlusconi: "Ci sarà pure un giudice a Strasburgo". Solidarietà all'ex premier è stata espressa anche da Fabrizio Cicchitto del Nuovo centrodestra.


20-03-2014 FI S'INTERROGA: DOPO BERLUSCONI C'E' SILVIO
Marina, Barbara, Piersilvio Berlusconi al posto del padre Silvio, dopo lo stop giudiziario alla sua candidatura? Come finirà? "Il successore di Silvio Berlusconi può essere solo Silvio Berlusconi", dice Brunetta. Il capogruppo alla Camera di Fi aggiunge. "È un uomo" non rottamabile al contrario di D'Alema poi pronto a "farsi recuperare". No alla candidatura dei figli pure da Romani. Il capogruppo al Senato indica la scelta di mettere alle europee il nome "Berlusconi" sulla lista e "poi si vedrà". Daniela Santanchè, fedelissima del fondatore di Fi, dice: "Berlusconi rimane saldamente in sella". Ma Galan sostiene: alla fine si candiderà "uno dei figli".


21-03-2014 BERLUSCONI: VOTO TRA UN ANNO, UN ANNO E MEZZO
“Prima delle elezioni nazionali avremo un anno, un anno e mezzo”. Lo afferma Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con l’inaugurazione di un club Forza Silvio a Monza. L’obiettivo è portare i club Forza Silvio a quota 12mila – dice – spiegando che il tempo fino alle politiche servirà per coinvolgere chi è ancora indeciso e chi è rimasto deluso dai 5 Stelle. “Otterremo sicuramente una grande vittoria e potremo garantire a tutti in Italia una vera e completa democrazia”, dice. La situazione del Paese è inaccettabile, in 20 anni abbiamo avuto 4 golpe, c’è una sola possibilità per reagire: vincere le prossime elezioni, conclude.

23-03-2014 BERLUSCONI: IN UE DECISI,RICORSO A VETO
Per Berlusconi, la minaccia di Squinzi di portare all'estero la sua azienda fa capire che c'è bisogno di "cambiamento" e che questo "deve avvenire non andando in Ue a ricevere sorrisi e pacche sulle spalle ma andando decisi e consapevoli dei propri diritti e se qualcosa non va", continua,si deve "mettere il veto" L'ex premier, parlando a un'iniziativa a Roma dei club di FI, ha poi escluso che i figli saranno candidati per le europee, "sono tutte invenzioni", ha aggiunto. Infine ha affermato che occorre "fare le riforme", primo tra tutti bisogna cambiare l'assetto istituzionale del Paese.

24-03-2014 FI: DDL VOTO SCAMBIO VA MODIFICATO
"Abbiamo presentato una pregiudiziale di incostituzionalità e più di mille emendamenti a significare il nostro impegno anche ostruzionistico rispetto al testo che giudichiamo eversivo e che riteniamo vada modificato".Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera,Brunetta,sul ddl sullo scambio elettorale politico-mafioso. Il provvedimento, che approda proprio oggi in Aula a Montecitorio,è stato licenziato dal Senato subendo delle modifiche rispetto al testo approvato in prima lettura dalla Camera.

25-03-2014 BERLUSCONI NOMINA UFFICIO PRESIDENZA FI
FI Berlusconi ha nominato i membri del Comitato di presidenza di Forza Italia. E' quanto si legge in una nota del partito. I componenti effettivi sono trenta,compreso il presidente Berlusconi. Tra i nomi,quelli di Carfagna, Bernini, Bergamini, Brambilla, M.R. Rossi, Gelmini, Toti, Fitto, Bondi, Ghedini, Verdini, Matteoli, Gasparri, Caldoro, Chiodi, Brunetta, Romani. Tra i partecipanti all'ufficio di presidenza, Abrignani, Ravetto, Santanché, Nitto Palma,Polverini, Prestigiacomo, Rotondi. Raccolto intanto, da Scajola l'appello di Berlusconi alla coesione interna: "Sottoscrivo. Bisogna stare uniti".

25-03-2014 BERLUSCONI: "VIA EGOISMI, RINNOVIAMOCI"
Forte richiamo del leader di FI Berlusconi alla coesione e al rinnovamento, dopo le polemiche interne al partito. "Mi auguro che tutti nel nostro movimento comprendano la gravità del momento, la crisi di fiducia che investe la politica e l'esigenza di rinnovarci". "Dobbiamo mettere da parte interessi e ambizioni personali e la difesa di rendite di posizione", scrive Berlusconi in una nota. Ai militanti: "Stiamo lavorando per rappresentare al meglio i i moderati in Italia e in Europa". Poi in una telefonata al club FI di Padova: "Un ipotetico partito 'Vittime della giustizia' otterrebbe il 18-21%. Vinceremo con i club: voglio siano 12 mila".

27-03-2014 FORZA ITALIA, SÌ BIG IN LISTE EUROPEE
I big di Forza Italia potranno candidarsi alle Europee ma a patto che, se eletti, si dimettano da Camera e Senato. È quanto ha deciso il Comitato di Presidenza del partito, nella prima riunione dopo la nomina. La decisione è stata presa all’unanimità. In pratica è passato il cosiddetto ‘lodo Fitto’. È una scelta “corretta e coerente nei confronti degli elettori”, ha affermato Berlusconi. L’ufficio di presidenza ha dato mandato al leader di FI per la definizione di liste “forti” in vista del voto di maggio. Decisi anche i capilista: Toti al nord, Tajani al centro e Fitto al Sud.

 

28-03-2014 FI: DISSENSI NEL PD? NOI VOTEREMO DL LAVORO
Cuperlo, leader della minoranza del Pd, insiste nel chiedere delle “correzioni” al decreto legge sul lavoro all’esame della Camera, mentre Brunetta sollecita il governo ad andare avanti. “Forza Italia voterà il decreto Poletti, così com’è, perché è di fatto il decreto Berlusconi sul lavoro. Che farà un Pd già in frantumi?”, scrive su Twitter il capogruppo di Fi alla Camera. Anche Cicchitto, Ncd, incita Renzi a tirare dritto: “Il governo deve difendere fino in fondo il decreto sul lavoro a costo di porre di esso la fiducia”. Cuperlo replica: “Brunetta deve stare tranquillo”, il Pd cercherà di migliorare il decreto, “combatteremo la precarietà”.


28-03-2014 SPERANZA A FI: “IL PD MIGLIORERÀ DEL LAVORO
Speranza polemizza con Brunetta, che punta il dito contro le divisioni del Pd sul decreto legge sul lavoro. “Il Pd migliorerà il decreto lavoro. Brunetta spieghi cosa ha fatto e cosa non ha fatto negli anni del governo Berlusconi. Ora tocca a noi”, scrive su Twitter il capogruppo del Pd alla Camera. Librandi, Sc, difende il difende il decreto del governo: “La sinistra del Pd si oppone al cambiamento, difendendo sempre quelle stesse posizioni ideologiche che sono alla base di un alto tasso di disoccupazione, specialmente tra i giovani”.

29-03-2014 BERLUSCONI: ORA REAGIRE È L’ULTIMA OCCASIONE
“Siamo al capitolo finale di quella che è stata definita ‘ La guerra dei venti anni’”. Lo scrive il leader di Forza Italia, Berlusconi, in una lettera a Storace. E sottolinea: “Quello che è successo in questi mesi a me”, “non ha eguali in nessuna democrazia occidentale. “Ogni regola di giustizia è stata calpestata” per eliminarmi attraverso “il braccio giudiziario della sinistra”. In vista del Comitato della Destra, poi lancia un appello: ora “dobbiamo reagire”. “È l’ultima occasione, la chiamata in campo definitiva, dobbiamo tutti impegnarci affinché il centrodestra prevalga” e “sia garantita la sicurezza dei nostri diritti”.
29-03-2014 BERLUSCONI: LIBERTA' SOLO CON LE RIFORME
Senza il "cambio degli assetti istituzionali, il Paese non avrà libertà". Così il leader di FI Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con un club Forza Silvio di Roma. Serve "un governo veramente democratico e un Parlamento con una vera maggioranza", dice,che "insieme" possano dar vita alle riforme istituzionali. Con l'assetto attuale - spiega - il premier non ha poteri reali e il governo non ha il potere legislativo perché i decreti dipendono dal Colle, e "la Corte Costituzionale è organismo politico di sinistra".

30-03-2014 FI: SCONTRO TRA GRASSO E RENZI FINE GOVERNO
Quello tra Grasso e Renzi “è un doppio conflitto: il presidente del Senato contro il governo e il presidente del Senato del Pd contro il suo segretario. Basta e avanza per dichiarare la fine di questa esperienza di governo di Renzi”. Così Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, a Skytg24. Poi sulla legge elettorale afferma: “Noi continuiamo a difendere l’accordo del 18 gennaio stipulato al Nazareno, solo che Renzi non lo sta onorando, o non glielo stanno facendo onorare”. E rilancia: “Noi siamo per una riforma elettorale istituzionalmente concordata”; se questo non è più possibile “si vada alle elezioni”.
31-03-2014 BERLUSCONI: NO TESTI BLINDATI SU RIFORME
Sulle riforme "non accetteremo testi blindati". Lo ha affermato il presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervenendo al telefono in un'iniziativa a Sassuolo (Modena). E ha indicato le riforme che vorrebbe: "Serve più potere al premier, anche sulla facoltà di sostituzione dei propri ministri" e "noi cittadini italiani abbiamo il diritto di votare il Presidente della Repubblica". Poi ha aggiunto: "Lo scontro nel Pd sul Senato fa sospettare che Renzi fatichi a mantenere le promesse". Infine: "Ieri notte ho finito un istant book sul colpo di Stato di questa fase in cui governa chi non è eletto".


01-04-2014 BERLUSCONI: RENZI, SUBITO L.VOTO E SENATO
Un monito forte al presidente del Consiglio Renzi viene dal leader di FI Silvio Berlusconi a proposito della legge elettorale. Il premier dovrebbe essere "coerente" e accelerare sul terreno dell'Italicum. "Noi -prosegue Berlusconi- rispetteremo fino in fondo gli accordi che abbiamo sottoscritto e siamo pronti a discutere tutto nel dettaglio, senza accettare testi preconfezionati, ma lavorando insieme per costruire le riforme migliori per il paese".E ha detto anche di voler quanto prima la legge in Senato.


01-04-2014 RIFORME, FI: PRIMA LA LEGGE ELETTORALE
Forza Italia rilancia sulla riforma elettorale: "In questo clima di preoccupanti convulsioni dentro il Pd e tra il presidente del Consiglio e il presidente del Senato" è "la prima riforma da realizzare per mettere in sicurezza il funzionamento istituzionale", affermano i capigruppo Brunetta e Romani. "Il continuo allungarsi dei tempi della sua approvazione rappresenta un vulnus grave", aggiungono. "La tesi per cui la riforma del Senato debba essere anticipata rispetto a quella elettorale è del tutto priva di senso". "Renzi mostri adesso la sua credibilità". "Basta una settimana". Se così, avrà ancora su riforme condivise "leale rispetto" da FI.


02-04-2014 RIFORME, NAPOLITANO RICEVE BERLUSCONI
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha ricevuto il presidente di Forza Italia, Berlusconi. Il Colle spiega che Berlusconi aveva chiesto di illustrare al capo dello Stato le posizioni del suo partito nell’attuale momento politico. Il leader di Fi avrebbe ribadito la volontà di appoggiare le riforme, ma avrebbe anche manifestato a Napolitano la preoccupazione in vista del 10 aprile. Il Tribunale deve decidere se mandarlo agli arresti domiciliari o affidarlo ai servizi sociali: l’ex premier teme l’uscita dalla scena politica alla vigilia delle elezioni europee.


02-04-2014 FI: NO AI 21 SENATORI NOMINATI DAL COLLE
"I 21 senatori nominati dal presidente della Repubblica per noi non passeranno mai", così come "non passeranno mai gli esponenti dei comuni dentro al Senato delle autonomie". Così Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera, a Skytg24. "Noi –sottolinea - appoggeremo una riforma quando la vedremo, nel senso che discuteremo punto su punto". "Noi vogliamo un modello Bundesrat, un modello in cui le Camere regionali, i consigli regionali nominino in secondo livello esponenti però che siano esponenti di consigli legislativi, non dei comuni".

04-04-2014 BRUNETTA: PROVINCE? NAPOLITANO BOCCI LEGGE
E' una legge incostituzionale, "e una porcata. Napolitano non la promulghi". Brunetta, in una conferenza stampa alla Camera, torna ad attaccare la legge sul superamento delle Province per la quale ha parlato anche di "golpe". Critica il governo. "Sono dilettanti allo sbaraglio", fermateli", sostiene.
04-04-2014 BRUNETTA: CAV AL COLLE PER RIFORME ED ESTERI
"Sul colloquio tra Berlusconi e il presidente Napolitano non sa nulla nessuno, se non le note ufficiali. Quelle dei giornali sono invenzioni. Per quanto ne so io, Berlusconi ha parlato di politica estera, di legge elettorale e di riforma costituzionale, che mi sembrano cose molto importanti". Così Brunetta a "Unomattina", su Rai Uno, spiegando che per quanto riguarda la politica estera il colloquio è stato incentrato sulla "tensione con la Federazione russa di Putin". Il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha criticato poi la riforma del Senato: quella "predisposta dal povero Renzi è stata scritta con i piedi".


06-04-2014 GELMINI: "NESSUMA MALIZIA NEL FUORIONDA"
"La nostra posizione nei confronti di Berlusconi è chiara ed emerge anche da quel fuori onda in cui c'è preoccupazione sincera, umana e politica per il presidente". Così Mariastella Gelmini sulla conversazione intercettata da Repubblica.it. "Quindi ogni lettura maliziosa francamente ci interessa poco. Che ci sia qualcuno che voglia il presidente Berlusconi fuori dall'agone politico della campagna elettorale mi sembra evidente. Per sentenza, però, non si può eliminare la leadership e il consenso di Berlusconi", sottolinea la vicecapogruppo di FI alla Camera.


06-04-2014 FI: LE RICHIESTE PER AGILITA' BERLUSCONI
"La pena del silenzio non è prevista nel nostro ordinamento". Per questo noi chiediamo l'agilità politica per Berlusconi. "In modo che possa fare comizi, campagna elettorale, essere guida dei moderati, come ha fatto in 20 anni". Così Toti spiega le richieste di FI in attesa del 10 aprile, "data che nasce da una sentenza mostruosa" "che vede per la prima volta un leader messo fuori campo non dagli elettori". Poi: il nome Berlusconi nel simbolo per le Europee non nasconde la scesa in campo di uno dei figli, "almeno non in questo voto".


06-04-2014 BERLUSCONI: C'E' DITTATURA GIUDIZIARIA
"Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai cittadini direttamente e non dai segretari di partito". Lo afferma Silvio Berlusconi in una telefonata alla convention 'Difendiamo l'Italia'. Berlusconi ha ribadito la necessità di una riforma costituzionale che dia "governabilità" e garantisca al premier "gli stessi poteri dei suoi colleghi" stranieri. Gli italiani "continuano a non saper votare", perché votano "i piccoli partiti" che "guardano ad interessi particolari". Ha lanciato inoltre un affondo alla magistratura. "Siamo soggetti ad una dittatura della sinistra giudiziaria", ed é "preoccupante".


06-04-2014 BERLUSCONI: RIFORMA SENATO? MEGLIO CHIUSO
"O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto". Lo ha affermato il leader di FI Berlusconi, in un intervento telefonico a Milano, aggiungendo che non voterà "riforme scritte dal terzo governo non scelto dagli italiani solo per consentire ai partiti di governo di mettersi una medaglia prima delle Europee". E chiede al governo "di mantenere le promesse", in particolare "deve ripagare i debiti della P.a.". Quanto alla moneta unica "il problema non è euro o non euro ma quello di rinegoziare i Trattati Ue firmati in ginocchio davanti alla Merkel". Ieri Berlusconi aveva lasciato l'ospedale.


06-04-2014 BERLUSCONI: FI CONTINUA A SOSTENERE PATTO
"Forza Italia resta una convinta sostenitrice della necessità di riformare il Senato, a partire da quanto stabilito nel cosiddetto patto del Nazareno": "la fine del bicameralismo, la fine degli indennizzi dei componenti di quella Camera". Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota. "Le critiche rivolte dal Presidente Silvio Berlusconi alla legge di riforma del Senato, si legge, si riferiscono alla composizione dello stesso così come ipotizzato nel disegno di legge approvato dal governo martedì".


06-04-2014 TOTI A GELMINI: BERLUSCONI TEME IL 10
"Berlusconi non sa cosa fare con Renzi" È uno dei passaggi di una conversazione tra Mariastella Gelmini e il consigliere politico del leader, Giovanni Toti, registrata in un 'fuori onda' da Repubblica tv durante una conferenza stampa con i consiglieri comunali e di zona a Palazzo Marino a Milano. Toti spiega che Berlusconi "ha capito che 'sto abbraccio mortale con Renzi ci sta distruggendo, ma non sa come sganciarsi". "Poi – prosegue - è angosciato per il 10", ma svela: "Una della Stampa di Torino mi ha detto che non gli danno un c.., neanche gli assistenti sociali. Gli dicono 'vada a casa, e non rompa i c...'". Gelmini: "Consiglio perfetto".


06-04-2014 TOTI: "PREOCCUPATI, MA IL TAVOLO NON SALTA"
"Nel fuori onda diciamo cose che sono di dominio pubblico. Siamo preoccupati dell'abbraccio con Renzi perché siamo preoccupati della qualità delle riforme che stiamo facendo. Questo non vuol dire far saltare il tavolo. Noi per le riforme ci siamo. Ne vogliamo di più e migliori".Così il consigliere di Fi, Toti, sul fuori onda con la Gelmini. "Renzi sta imitando Berlusconi,ma per imitarlo non basta fare annunci. Occorre fare riforme che servono al Paese", sostiene. Poi: "Che il presidente Berlusconi sia preoccupato del giorno 10 è evidente. Sono preoccupato anch'io e alcuni milioni di elettori italiani per una sentenza che non dovrebbe esistere".


07-04-2014 TOTI: "SU GIUSTIZIA RENZI DICA QUALCOSA"
"Berlusconi ha accettato di fare le riforme assieme a Renzi, riforme che Berlusconi vuol fare dal 1994, per fare cose utili al Paese, ma che siano riforme serie e fatte bene". Lo sottolinea Toti, consigliere politico del leader di FI. E, a Tgcom24, rilancia sulla legge elettorale: "Votiamola subito". Poi afferma: "Il crono-programma di Renzi non funziona. Ha fatto tante promesse, ma quante ne ha rispettate? Nessuna". E: "Vorremmo sentirgli dire qualcosa sulla giustizia", "per noi è dirimente". Sarà "opportuno un incontro Berlusconi-Renzi".


07-04-2014 AGIBILITÀ BERLUSCONI LE RICHIESTE DI FI
"La pena del silenzio non è prevista nel nostro ordinamento".Per questo noi chiediamo l'agibilità politica per Berlusconi."In modo che possa fare comizi, campagna elettorale, essere guida dei moderati, come ha fatto in 20 anni". Così Toti spiega le richieste di FI in attesa del 10 aprile, "data che nasce da una sentenza mostruosa che vede per la prima volta un leader messo fuori campo non dagli elettori". Poi: il nome Berlusconi nel simbolo per le Europee non nasconde la scesa in campo di uno dei figli, "almeno non in questo voto".


07-04-2014 BERLUSCONI, APPELLO ALL'UNITÀ DEI MODERATI
"Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai cittadini direttamente e non dai segretari di partito". Così Berlusconi in una telefonata a "Difendiamo l'Italia". Ha ribadito la necessità di una riforma costituzionale che dia governabilità e al premier gli stessi poteri dei suoi colleghi stranieri". Poi: "Dobbiamo riunire la maggioranza dei moderati in una consapevole maggioranza consistente". Gli italiani "continuano a non saper votare", perché votano "i piccoli". Infine: "La situazione attuale è preoccupante. Siamo governati dal terzo governo non eletto e siamo soggetti a una dittatura giudiziaria".


07-04-2014 TOTI A BOSCHI: IL PD HA PROBLEMI, NON FI
"Sommessamente vorrei far notare al ministro Boschi che i problemi sulle riforme ce li ha il Pd non Forza Italia. Se ne è accorta?". Lo scrive su twitter Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia che così replica all'intervista del ministro Boschi.


08-04-2014 BRUNETTA: ITALICUM A PASQUA O RENZI VIA
"Italicum entro Pasqua o salta tutto", avverte il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta. La riforma del Senato "non esiste ancora" e la riforma della legge elettorale "è ferma da tre settimane" a Palazzo Madama, afferma Brunetta a SkyTg24. "Noi chiediamo a Renzi, se vuole mantenere la parola e i patti, di approvare la riforma elettorale prima di Pasqua altrimenti casca l'accordo con Berlusconi, con FI". Se Renzi "non è in grado, non ha i numeri per farlo, ne tragga le conseguenze, magari anche con le sue dimissioni", conclude Brunetta.

08-04-2014 BERLUSCONI: "MANTENGO PAROLA, BARRA DRITTA"
"Forza Italia non si rimangia la parola e mantiene dritta la barra in direzione delle necessarie riforme per la modernizzazione del Paese". È quanto precisa Silvio Berlusconi in una nota. "Respingo le affermazioni di chi sostiene che 'prima si dice sì alle riforme, poi ci si rimangia la parola, quindi si lanciano ultimatum", aggiunge riferendosi anche alle dichiarazioni del segretario del Ncd, Alfano. "In un prossimo incontro con il Presidente Renzi sarà possibile mettere a punto tempi e modi della riforma del Senato", ma "è evidente che richiedendo quattro letture, sarebbe opportuno approvare prima la legge elettorale", conclude.


09-04-2014 BERLUSCONI: CI TAGLIANO VOTI CON L’INGANNO
“In questo delicato momento in cui la sinistra, avvalendosi del suo braccio giudiziario, vuole impedirmi” di condurre la campagna elettorale, “Forza Italia subisce senza reagire maldestri tentativi di sottrarle voti con la confusione e con l’inganno”. Lo afferma Silvio Berlusconi. Forza Italia “è una e una soltanto”, non si può farne parte “e militare contemporaneamente in un altro partito”, dice. “In FI non possono esserci rivendicazioni territoriali, ambizioni personali, come sta avvenendo con il movimento Forza Campania che dichiara di aderire a gruppi diversi da FI in Regione e di essere con noi a livello nazionale”.


09-04-2014 FORZA CAMPANIA, D’ANNA: NOI IN FI
“Ribadiamo con chiarezza e convincimento al presidente Berlusconi la nostra convinta appartenenza a Forza Italia e ci rivediamo pienamente nella sua guida”. Così il senatore D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi autonomie e libertà dell’Aula di Palazzo Madama, replica alle critiche di Berlusconi sul movimento Forza Campania. E precisa: per “l’inerzia e l’incapacità” del coordinatore campano De Siano “c’è stato, in alcune realtà locali della Regione, uno stato di necessità con la presentazione di liste che fanno parte alla componente territoriale di Forza Campania”.


09-04-2014 BRUNETTA: CON DEF SFORATI PARAMETRI UE
“Lo temevamo, è realtà: abbiamo sforato. Ma Matteo Renzi è bravo a non farlo notare e a mostrarsi comunque spavaldo, escludendo qualsiasi ipotesi di manovra correttiva”. Cos’ Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, sul Def. “Il deficit strutturale per il 2014 è a -0,6%, raddoppiato rispetto al -0,3% delle ultime previsioni governative di ottobre 2013”, osserva sostenendo che c’è quindi una violazione del principio costituzionale del pareggio di bilancio e lo sforamento dei limiti di oscillazione previsti dal Fiscal compact.

10-04-2014 AGIBILITA' BERLUSCONI, NUOVA ISTANZA DI FI
Il no della Corte di Strasburgo all'istanza per consentire a Berlusconi di candidarsi alle europee, si somma alla tensione per l'attesa della decisione, oggi alle 17, del Tribunale di sorveglianza milanese sul destino del leader Ma FI combatte per l'agibilità del suo leader: le deputate Bergamini e Centemero presenteranno, con 4000 cittadini italiani, un'istanza per la sospensione, nel periodo necessario ad esaminare i ricorsi pendenti a Strasburgo, degli effetti della sentenza 'diritti tv Mediaset', nei confronti di Berlusconi.

 

12-04-2014 TOTI: NON IMPORTA CHI SARA' PREMIER NEL 2015
"È ora di ridurre gli annunci e lavorare su quelli già fatti per trasformarli in qualcosa di concreto". Così il consigliere politico di FI, Toti, sui provvedimenti del governo. "Anche se siamo all'opposizione ci auguriamo che il Renzi riesca a fare ciò che dice perché il Paese ne ha bisogno, sulle riforme siamo pronti a collaborare attivamente". Sottolineando il calo della produttività: "Mi auguro che l'Italia riparta, chi sarà a Palazzo Chigi nel 2015 è un problema minore". Infine: "L'economia riparte dalle imprese", e: "Il job act di Renzi da quello di Obama ha copiato solo il nome".

13-04-2014 BERLUSCONI: MANDATO IO DELL'UTRI A BEIRUT
Marcello dell'Utri "l'ho mandato io a Beirut". Lo avrebbe confidato Berlusconi, ad Arcore, a un gruppo di forzisti, secondo quanto rivela un retroscena di "Repubblica" riferendosi alla vicenda dell'ex senatore fermato in Libano su mandato di arresto internazionale. Il leader di FI avrebbe spiegato: "L'ho spedito a Beirut qualche giorno fa perché Vladimir Putin mi ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel". E avrebbe aggiunto di aver mandato dell'Utri in missione per verificare la possibilità di un sostegno finanziario all'ex presidente libanese in procinto di ricandidarsi alle elezioni di novembre.


14-04-2014 FI: CONTI TRUCCATI PER VINCERE A EUROPEE
"Trucchi politico-contabili per drogare la campagna elettorale e vincere le elezione europee". Brunetta, in una conferenza stampa alla Camera, mette sotto accusa il Def (Documento di economia e finanza) del governo Renzi. Il capogruppo alla Camera di Forza Italia precisa di aver inviato una lettera a Napolitano per esporre alcune criticità del Def. "Con la manovra del Venerdì Santo" e gli 80 euro in più "in busta paga", il governo mette a rischio "la tenuta dei conti pubblici e la credibilità dell'Italia" nella Ue,sostiene Così si delinea "una violazione del Patto di stabilità'" sottoscritto per l'euro, osserva.


14-04-2014 BERLUSCONI A PALAZZO CHIGI INCONTRA RENZI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è arrivato a Palazzo Chigi, per l'annunciato incontro con il presidente del Consiglio, Renzi. Secondo quanto si apprende, a chiedere l'incontro sarebbe stato Berlusconi, appositamente giunto oggi a Roma. La notizia del vertice è giunta a sorpresa in serata, poco prima che il governo rendesse nota la lista dei nomi dei manager designati dal Tesoro ai vertici delle aziende pubbliche.


15-04-2014 CENA RENZI-BERLUSCONI "REGGE PATTO NAZARENO"
L'accordo tra Pd e FI sulle riforme tiene: parola di Silvio Berlusconi, dopo la cena a sorpresa di ieri a Palazzo Chigi con il premier Renzi. Tre mesi dopo l'accordo al Nazareno, l'incontro di ieri - presenti anche per FI Gianni Letta e Verdini, per il Pd Guerini e Lotti - ribadisce: regge l' impianto generale delle riforme, possibili aggiustamenti su punti marginali. Il leader di Forza Italia parla di un "patto solido" e di un "ottimo rapporto personale" con Renzi, cui avrebbe confidato preoccupazione sulla "agibilità" politica in vista delle europee il 25 maggio.


15-04-2014 RENZI-BERLUSCONI, NUOVO FACCIA A FACCIA
E' durato circa due ore e mezzo il secondo incontro tra il premier Renzi e Berlusconi, che si è svolto ieri sera a sorpresa a Palazzo Chigi. Il primo si era tenuto nella sede del Pd, al Nazareno, a Roma, il 18 gennaio, da cui era scaturito l'accordo sull'Italicum. Sul tavolo questa volta, il nodo delle riforme, dopo il no espresso da Forza Italia sul nuovo Senato. Presenti al vertice anche Gianni Letta e Denis Verdini e il vice segretario del Pd, Guerini. A chiedere di incontrare nuovamente il premier è stato Berlusconi.


16-04-2014 BRUNETTA: SULLE RIFORME RENZI RISPETTI I PATTI
Brunetta è certo che “Berlusconi rispetterà il patto sulle riforme istituzionali”, ma non è sicuro che anche Renzi possa farlo. Il capogruppo di Fi alla Camera si rivolge a Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ricordando “i dissidenti” del Pd che sostengono il ddl Chiti sulla riforma del Senato e le altre riserve sulle riforme tra i democratici. Daniela Santanché, Fi, respinge le accuse: le riforme si potranno fare “solo con il nostro apporto fondamentale”. Cicchitto (Ncd) giudica “condivisibile” l’ipotesi di “correzioni” e di votare prima la riforma del Senato e poi quella delle legge elettorale.

17-04-2014 BERLUSCONI AFFIDATO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI: ASSISTERÀ GLI ANZIANI A CESANO BOSCONE E POTRÀ ANDARE A ROMA
Silvio Berlusconi è ancora una «persona socialmente pericolosa» ma ha manifestato atteggiamenti «che appaiono indici di volontà di recupero dei valori morali». Con queste motivazioni il tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di concedere all'ex premier l'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena a un anno per frode fiscale. Nelle dieci pagine dell'ordinanza depositata questa mattina, i giudici elencano i motivi della decisione: Berlusconi ha risarcito il danno (circa 10 milioni versati all'Agenzia delle Entrate), ha pagato le spese processuali e si è messo a disposizione dell'Uepe (l'Ufficio esecuzione penale esterna che sovrintende agli affidamenti in prova) per sottoporsi a un percorso di riabilitazione ai servizi sociali. Tutto ciò fa dire ai magistrati che la «pericolosità sociale» di Berlusconi è «scemata», anche se - precisano poi - «colui che viene affidato in prova ai servizi sociali è ancora persona socialmente pericolosa»: infatti «non potrebbe essere eseguita una pena nei confronti di una persona che si fosse del tutto rieducata». Berlusconi, dunque, può finalmente tirare un sospiro di sollievo, anche sei giudici fissano alcuni paletti alla sua attività. L'ex premier potrà svolgere attività politica e vivere a Roma presso il suo domicilio per tre giorni alla settimana, dal martedì al giovedì. Scongiurati gli arresti domiciliari, sconterà la pena residua presso la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (in provincia di Milano), un istituto per anziani dove dovrà recarsi almeno una volta alla settimana e per un tempo non inferiore a quattro ore consecutive.

Una decisione «equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze dell'attività politica del presidente», affermano a caldo gli avvocati di Berlusconi, Niccolò Ghedini e Franco Coppi. Nelle prescrizioni che l'ex premier dovrà seguire - scrive in un comunicato il presidente del tribunale di sorveglianza, Pasquale Nobile de Santis - il leader di Forza Italia «non potrà (salvo specifiche autorizzazioni) lasciare la Lombardia ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi a Roma, presso il domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso». A Roma potrà muoversi liberamente e per partecipare a riunioni o comizi in altre città potrà chiedere il permesso al magistrato di sorveglianza. In diversi passaggi dell'ordinanza, i giudici "avvertono" Berlusconi della necessità di mantenere un buon comportamento durante il periodo di prova. Sostengono che il reato di frode fiscale reiterato per anni dimostra «un'insofferenza» alle «regole dello Stato poste a tutela dell'ordinamento e della civile convivenza».

E riferendosi alle «recenti esternazioni pubbliche fatte dal condannato nei confronti della magistratura, che sono offensive e manifestano spregio di questo ordine, ivi compreso di questo collegio», affermano che «tali comportamenti ben potrebbero inficiare quegli indici di resipiscenza cui si è accennato, specialmente laddove reiterati in epoca successiva alla concessione dell'affidamento». Insomma, Berlusconi è avvisato: niente critiche alle toghe, altrimenti la misura dell'affidamento potrebbe essergli revocata.
Le reazioni. Soddisfatti i legali dell'ex premier, Franco Coppi e Niccolò Ghedini, che definiscono la decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano "equilibrata" anche "in relazione alle esigenze dell'attività politica del presidente Berlusconi". Identico anche il commento del senatore Ncd Renato Schifani. Per Manuela Repetti, senatrice Fi, si tratta di "una scelta saggia che contribuisce a svelenire un clima politico da troppo tempo esasperato e ideologizzato". Per Daniele Capezzone, deputato Di, rimane comunque "un vulnus democratico".

18-04-2014 BERLUSCONI: UN PIACERE FARE VOLONTARIATO
“Io sono un uomo delle Istituzioni, in attesa che sia riconosciuta la mia innocenza non posso che rispettare le decisioni della magistratura”. Così Berlusconi, in conferenza stampa per la presentazione delle liste dei candidati di Forza Italia alle Europee. Poi afferma di aver accolto con piacere la decisione del Tribunale di sorveglianza di affidargli i servizi sociali in una struttura per anziani: “Lo farò più che volentieri e cercherò di essere utile”. Sulla sua non candidatura: “Va a tutto vantaggio della sinistra”. E sulla condanna: è stata “ingiusta”£, sulla base di “un fatto inesistente”. La sentenza di Strasburgo “sarà annullata”.


18-04-2014 BERLUSCONI: RIVEDERE IL FISCAL COMPACT
Berlusconi, in conferenza stampa per le liste di FI alle Europee, sostiene che si debbano rivedere “tutti i trattati”, “eliminare il Fiscal compact e consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra Deficit e Pil”, un vincolo “antistorico” nella situazione attuale dell’economia. L’euro? “Sì, ma a precise condizioni”. Sulle riforme assicura: “Abbiamo dato il nostro impegno ad approvarle”. E dice di aver parlato con Renzi dell’ipotesi di introdurre “l’elezione diretta del presidente della Repubblica”.


18-04-2014 BERLUSCONI: GIUSTIZIA, AREA POLITICIZZATA
“Sappiamo come ci sia una corrente della giustizia che ha dichiaratamente finalità di intervento nella politica”. Così Berlusconi rispondendo a chi gli chiede se toccherà il tema giustizia in campagna elettorale. “La grande maggioranza degli italiani ritiene quella della giustizia la riforma delle riforme”, sottolinea il leader di FI. Ed evita di rispondere ad altre domande sui giudici politicizzati. Infine ribadisce che il suo governo, “l’ultimo eletto dal popolo”, fu buttato giù da “un colpo di Stato”.

 

19-04-2014 BRUNETTA: RENZI PENSA SOLO A ELEZIONI
"Le misure di Renzi non hanno la forza di cambiare la grave situazione economica in cui versano gli italiani.La politica economica del presidente del Consiglio sembra guardare più alle prossime elezioni che alle prossime generazioni. Ipotizzando che le coperture ci siano davvero e che siano sufficienti (cosa alquanto controversa), restano criticità". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta."La riduzione dell'Irpef -spiega- è soltanto un bonus. Vale, cioè, solo per il 2014".


20-04-2014 FI: PADOAN SVELA TRUCCO A BREVE NUOVE TASSE
“Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Padoan, svela il trucco di Renzi: promettere, promettere, promettere, come se non ci fosse un domani”. È quanto afferma Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, commentando una intervista di Padoan sulle coperture per il taglio dell’Irpef e sulla clausola di salvaguardia. “Altro che riduzione della pressione fiscale e ripresa dell’economia – sottolinea Brunetta -. Ecco svelato in poche righe l’imbroglio di Renzi, cui Padoan ha prestato la sua faccia per bene”.


20-04-2014 BERLUSCONI: FI VINCERÀ ANCHE SENZA ALLEATI
"Se riusciamo a renderli consapevoli che in Italia non c'è democrazia forse la maggioranza numerica dei moderati riuscirà a trasformarsi in maggioranza politica". Sia alle Europee sia alle politiche,che prevedo tra 1 anno e mezzo, "pensiamo di avere una grande vittoria, magari senza alleati". Così Berlusconi. Al Tg5 sulla sinistra:"Anche presentando provvedimenti con brio e con le slide non cambia la sua ricetta: più tasse" Poi: "In 20 anni sono stato sempre candidato alle Europee. Questa volta sono stato colpito da un'ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa, frode fiscale, io che sono il primo contribuente italiano. Ho fiducia nella Corte dei Diritti Ue".

22-04-2014 FI: CHI PUÒ STACCHI LA SPINA A RENZI
Forza Italia attacca il governo Renzi. “Che tristezza per il rottamatore. Chi può gli stacchi la spina”, dice Brunetta, capogruppo alla Camera. Punta il dito contro la decisione del governo di chiedere il voto di fiducia a Montecitorio sul decreto lavoro. “Renzi mette la fiducia perché non ha più la maggioranza. È questa la verità”. Romani, capogruppo al Senato attacca: la maggioranza “è ricattata costantemente dalle minoranze più nostalgiche e tradizionali del Pd”. Il decreto lavoro “è in totale stallo”, sostiene. Renzi ha detto: un dovere verso le vittime.

24-04-2014 FI IN COMMISSIONE: SÌ A SENATO ELETTIVO
Sì a un Senato elettivo, ma mantenendo il patto sulle riforme tra Berlusconi e Renzi che invece escludeva questa soluzione. Lo hanno proposto in commissione Affari costituzionali del Senato, durante il dibattito sulle riforme, il presidente dei senatori di FI, Romani, e il capogruppo in commissione, Bruno. Secondo Romani e Bruno sta emergendo in commissione una maggioranza trasversale in favore del Senato elettivo,mentre il ddl del governo prevede che esso venga eletto dai consigli regionali. FI rilancia poi sulla legge elettorale.


25-04-2014 SENATO, TOTI: "NUOVO TESTO NON CI PIACE"
“Nessuno ha mai detto di no all'abolizione del Senato, però il testo scritto dal governo così com'è non ci piace. Detto questo, si può migliorare in Commissione e in Aula". Lo dice il consigliere politico di Forza Italia, Toti, a 'Radio Capital'. Poi sull'uscita di esponenti FI, commenta: "Nessuna emorragia, Bonaiuti ha fatto una scelta sbagliata politicamente e ingenerosa umanamente. È un problema suo. Bondi, invece, non si muoverà di un centimetro. La riflessione di Bondi è inopportuna nei tempi".


25-04-2014 BERLUSCONI: ..MA MANTENIAMO IMPEGNI
"Noi manteniamo tutti gli impegni con Renzi". Lo ha assicurato il leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Porta a Porta', durante una pausa della registrazione, riferendosi alle riforme. Poco prima Berlusconi aveva affermato: il premier "finora non ha portato a casa nulla, se poi Napolitano ha firmato la mancia di 80 euro porta a casa la mancia", "sul Senato non elettivo non c'è alcun impegno da parte" di Fi, "non è possibile il voto sul Senato prima del 25 maggio" e "con il sistema monocamerale l'Italicum non è costituzionale". E: "Siamo assolutamente pronti al voto subito: le regole democratiche sono state obliterate".


25-04-2014 BERLUSCONI: RENZI? SIMPATICO TASSATORE
"Le Europee sono importanti per combattere contro l'Europa di adesso ed è importante vincere per fare il primo gradino verso un obiettivo unico che ci può portare a diventare un Paese governabile". Lo ha affermato Berlusconi a 'Porta a Porta'. "I moderati da maggioranza sociale deve diventare maggioranza politica", ha aggiunto il leader Fi. Renzi "si è presentato come un simpatico rottamatore. Ora a poco a poco è diventato un simpatico tassatore". L'uscita di Alfano? "Un dolore personale". Poi lo strappo di Fini: "È stato Napolitano a convincere Fini, con la promessa che avrebbe fatto il premier al posto mio. Ci sono 12 testimoni del fatto".

25-04-2014 BERLUSCONI, COLPO AL PATTO SU RIFORME
"Per il momento la riforma della legge elettorale è spiaggiata in Senato. Se andrà avanti la riforma del Senato, credo che difficilmente questa legge elettorale potrà essere costituzionale", dice Berlusconi a Porta a Porta. "Non è stata messa a punto la struttura del Senato. La riforma non è votabile prima del 25 maggio perché non è accettata neppure all'interno dello stesso Pd". "Per dare 80 euro Renzi deve trovare 830 milioni di euro al mese. Ha mantenuto la tassa sulla casa e il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. Ha aumentato il prelievo fiscale al 27%. Con una mano darà 80 euro, ma per gli altri sparisce la tredicesima".


26-04-2014 TOTI: “È PD CHE NON RISPETTA I PATTI”
Il governo fa quadrato intorno al progetto di riforme istituzionali con i ministri Boschi e Alfano che accusano FI di non rispettare i patti e il consigliere politico di Berlusconi, Toti, al Tg5 replica: “Non è Forza Italia a non rispettare i patti. È il Pd”. “Nessuno osi pensare che Berlusconi non rispetta gli impegni presi con i cittadini”. “È il partito democratico – spiega – che continua a scaricare su Paese e istituzioni il suo perenne congresso. Per FI le riforme devono andare avanti, se servono più di quelle stabilite, come l’elezione diretta del Capo dello Stato e maggiori poteri al premier”, conclude Toti.

28-04-2014 BERLUSCONI: LA GRAZIA ERA UN DOVERE MORALE
“Avevo chiesto a Napolitano la grazia, senza presentare alcun atto formale o richiesta, avevo detto che aveva il dovere morale di assegnarmela motu proprio”. Lo afferma Silvio Berlusconi a Piazzapulita in onda stasera. Sulla condanna per frode fiscale: “È una sentenza non solo mostruosa, ma anche ridicola, vedrà come tutto questo” fra non molto “verrà a galla”, incalza. Sull’affidamento ai servizi sociali: “Umiliato? Assolutamente sereno, sarà un boomerang per chi l’ha voluto”. Il centro Sacra Famiglia intanto ha precisato che domani renderà noto quando Berlusconi inizierà il volontariato.


28-04-2014 BERLUSCONI: RENZI STAREBBE BENE IN FI
“Renzi non è un vero avversario fino in fondo, lo avrei preso nel mio partito, potrebbe stare in Forza Italia”, perché “non è comunista”. È un altro passaggio dell’intervista di Berlusconi a La7 a proposito del suo giudizio sul premier. Poi però ha precisato: “Il riformatore sono io, non il Pd. Non possiamo accettare che si faccia passare Renzi come chi vuole l’ammodernamento dello Stato. L’ammodernamento lo abbiamo voluto noi”. “Cosa invidio di Renzi? Solo l’età”. “Un cero se arriviamo al 20%? Ma alle Europee FI prenderà più del 25%”. Infine, un pensiero per Dell’Utri: “È una persona perbenissimo, torturata per 20 anni da un’accusa assurda”.

28-04-2014 JUNCKER, BERLUSCONI: IO AMICO POPOLO EBRAICO
Dopo la richiesta di scuse avanzata da Juncker, Berlusconi replica al candidato del Ppe alla Commissione Ue che “non dovrebbe cadere in simili trappole da campagna elettorale”. Poi spiega: “Rivendico il mio ruolo di amico storico del popolo ebraico, e dello stato di Israele, che è e resa unico presidio di libertà e di democrazia in tutto il Medio Oriente. Nulla e nessuno può mettere in discussione questa mia convinzione profonda”. L’unica ostilità, dice, “è nei confronti di un’austerità controproducente”. “Dobbiamo tornare all’Europa dei Padri fondatori”. E definisce “ennesima speculazione” quella della sinistra europea sulle sue frasi.


28-04-2014 BERLUSCONI: SCULZ SPECULA SU MIE FRASI
Berlusconi ha replicato a Juncker, il candidato del Ppe alla presidenza della Commissione Ue, che aveva chiesto al leader di Fi di scusarsi per le sue affermazioni sui tedeschi e i lager. “Non vedo perché dovrei scusarmi. Io sono l’italiano più vicino a Israele. Non ho bisogno di scusarmi né con i sopravvissuti all’Olocausto né con i cittadini tedeschi”, ha detto Berlusconi a ‘Piazzapulita’, su La7. Poi la risposta anche a Schulz, candidato del Pse alla Commissione Ue: “Vive di gloria riflessa per le mie frasi. È speculazione elettorale”.


28-04-2014 BERLUSCONI, BRUNETTA: JUNCKER PRONO A MERKEL
“Le dichiarazioni di Juncker sono esse sì incresciose, e purtroppo figlie di un triste calcolo elettorale: la paura di perdere i voti della Merkel”. Lo ha detto Brunetta, Fi, in risposta a Juncker che ha chiesto a Berlusconi di scusarsi per quanto detto dei tedeschi sui lager. Juncker, ha continuato Brunetta, si dimostra “succube di questa nouvelle vague prona alla Grande Germania”. “Altro che scusarsi con tedeschi ed ebrei”, dice, aggiungendo che i leader tedeschi tendono” a rimuovere la memoria di quel che le pulsioni nazionalistiche ed egemoniche della Germania hanno storicamente causato in Europa: cioè invasioni, guerre e lutti”.

30-04-2014 M. BERLUSCONI: OGGI NO, FORSE DOMANI IN CAMPO
“Per la politica ho un grande rispetto, la seguo dall’esterno con attenzione, ma il mio posto è nelle aziende”. Così Marina Berlusconi che, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, sottolinea: “La leadership non si eredita”. E apre tuttavia uno spiraglio: “So che nella vita non si può mai escludere nulla. Oggi è così. Un domani, se capitasse, la politica, chissà…”. Poi su Renzi: “Più che il nuovo che avanza, a me il premier sembra il nuovo che arretra”. Alfano? “Queste persone hanno innanzitutto tradito se stesse e la propria storia”.


30-04-2014 BERLUSCONI INIZIERÀ VOLONTARIATO 9 MAGGIO
Berlusconi inizierà l’attività di volontariato il 9 maggio. È quanto rendono noto i vertici della Sacra Famiglia. Berlusconi farà volontariato con i malati di Alzheimer. Il progetto con la fondazione Sacra Famiglia, “è stato approvato e definito con la piena disponibilità di Berlusconi. Non è una cosa banale. Non è una attività che può essere svolta senza una piena condivisione”. Lo ha detto Paolo Pigni, direttore generale della struttura in conferenza stampa a Cesano Boscone.


30-04-2014 BERLUSCONI CON TUTOR A ‘SACRA FAMIGLIA’
Venerdì 9 maggio e venerdì 16 maggio alle 9:45 l’ex premier Berlusconi dovrà presentarsi al centro ‘La Sacra famiglia’ di Cesano Boscone per l’affidamento in prova ai servizi sociali. La struttura ospita 60 malati di Alzheimer e l’attività del condannato dovrà astenersi al protocollo in 10 punti sottoscritto nella sede dell’Uepe. Per il direttore di ‘La Sacra famiglia’, Pigni, lì “non si potrà fare nessuna campagna elettorale, saremo inflessibili rispetto a qualunque sua iniziativa politica; la scorta dovrà attendere fuori”. L’ex parlamentare dovrà fare riferimento a una ‘figura educativa’ e l’inserimento ‘sarà graduale’.


01-05-2014 BERLUSCONI, DOMENICA NO COMIZIO A BARI
Berlusconi non potrà essere domenica a Bari all’apertura della campagna elettorale per le Europee di Forza Italia. I giudici di sorveglianza non hanno infatti autorizzato alcuna deroga agli obblighi imposti all’ex premier. Venerdì 9 maggio e venerdì 16 maggio Berlusconi dovrà presentarsi al centro ‘La Sacra famiglia’ di Cesano Boscone per l’affidamento in prova ai servizi sociali. Comincerà l’attività di volontariato con i malati di Alzheimer. Il direttore della struttura, Pigni, ha detto: lì “non si potrà fare campagna elettorale, saremo inflessibili”. “La scorta dovrà attendere fuori”; “dovrà fare riferimento ad una figura educativa”.

02-05-2014 DL LAVORO, BERLUSCONI FIRMA EMENDAMENTO
Forza Italia accelera nell’azione di opposizione al decreto legge sul lavoro all’esame in commissione al Senato e votato con la fiducia alla Camera. “La prima firma all’emendamento per la detassazione degli inoccupati e disoccupati sarà quella di Berlusconi”, annuncia Alessandra Mussolini, capogruppo di Fi in commissione lavoro del Senato. Aggiunge: “Mica vorranno censurarlo anche qua?”. Berlusconi, però, è decaduto da senatore a novembre, dopo la condanna della Cassazione per frode fiscale. La Mussolini, Anna Bonfrisco e Gasparri criticano il Ncd per il sì agli emendamenti del governo: Sacconi è come la l’ex ministro del Lavoro Fornero.

02-05-2014 BERLUSCONI: MARINA? BUONA SOLUZIONE
“Marina? Non credo, ma deciderà lei, sarebbe buono che a un certo punto potesse interessarsi del nostro Paese”, tuttavia “io l’ho sempre sconsigliata”. Così Berlusconi a Virus su Rai 2. Grillo? “È cattivo, se andasse al potere ripercorrerebbe gli stessi itinerari tragici” di personaggi come “Hitler”. Su Renzi: “È stato risucchiato dalla sinistra ed è diventato un tassatore”, gli 80 euro “presi ad artigiani, pensionati e autonomi”, e “Jobs Act è diventato Cgil Act”. Poi: “Chiudere Equitalia e restituire ai Comuni la riscossione”. Con Merkel “stessi valori ma distante sulla politica economica”. Infine: “Non penso voto a ottobre, ma tra un anno”.

05-05-2014 BERLUSCONI: IO UNICO A OPPORMI A MERKEL
“Monti, Letta e in ultimo Renzi sono andati in Europa e dalla signora Merkel senza portare a casa nulla, Monti era genuflesso, gli altri due molto condiscendenti con la Germania”. Così Berlusconi a Studio Aperto. “Io sono stato l’unico presidente del Consiglio italiano che ha messo limiti alle richieste della signora Merkel. Votando per il Pd avremo come regalo il signor Schulz come capo dell’Unione”. E poi: “Avere il Pd al governo lo considero un pericolo, ma Grillo è un pericolo peggiore, a me fa molta paura”.


04-05-2014 BERLUSCONI: "A EUROPEE ANDREMO BENE"
Forza Italia alle Europee avrà "un buon risultato, sicuramente superiore al 25%" che con altri partiti del centrodestra "dovrebbe portarci a prevalere, in una futura tornata delle elezioni nazionali, sul centrosinistra". Lo afferma a 'In mezz'ora' Silvio Berlusconi. "Io non sono depresso – sottolinea - sono invenzioni dei giornali, anche se sono in un momento molto difficile". Fu "l' attuale Presidente della Repubblica a consigliarmi di dimettermi nel 2011". "Uscirò mondato da tutte le accuse e diventerò il padre della Patria", nota. Occorre dare ai cittadini "il diritto di eleggere il capo dello Stato". Marina? Leader perfetto,ma spero non accada.


04-05-2014 BERLUSCONI: SU SENATO RIFORMA GOVERNO NON VA
La proposta di riforma del Senato messa a punto dal governo è "assolutamente inaccettabile da parte nostra e non credo arriveranno a presentarla". Lo afferma Silvio Berlusconi a 'In mezz' ora'. Al riguardo "sono in contatto quasi quotidiano con Roberto Calderoli e stiamo cercando una soluzione ragionevole al futuro di Palazzo Madama". Renzi? Non dura più di un anno e mezzo. Sull'emergenza immigrazione il leader di FI osserva che "l'Ue deve intervenire con capitali e mezzi". Poi in videoconferenza con una convention a Bari avverte: "La sinistra sta pensando a una legge patrimoniale da 400 miliardi, e a una legge di successione al 45%".


04-05-2014 BERLUSCONI: RIPARTIAMO DAL PRESIDENZIALISMO
"Nelle proposte avanzate dal Pd il tema fondamentale dell'elezione diretta del presidente della Repubblica da parte dei cittadini è scomparso". Lo scrive Berlusconi al Corriere della Sera. "Non si parla più di sindaco d'Italia, di premierato, di presidenzialismo", afferma, in agenda restano "questioni certo importanti, ma pur sempre di contorno: le province, la legge elettorale, una riforma del Senato di cui si stenta a comprendere la filosofia di fondo". Le riforme annunciate dal governo, continua,"si sono già snaturate". La causa di tutto ciò,sostiene, "sta nel vizio di fondo della sinistra: la mancanza di coraggio riformatore".


04-05-2014 BERLUSCONI, PRIMO CONTROLLO A CASA
Silvio Berlusconi ha ricevuto nella tarda serata del 30 aprile un controllo di polizia, per verificare che fosse in casa, come previsto dalle prescrizioni dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Lo ha rivelato il Giornale. Secondo quanto riferito dal quotidiano, gli agenti hanno citofonato dopo le 23 alla residenza romana del leader di FI a Palazzo Grazioli. Il Giornale riporta anche di alcune precisazioni di Berlusconi circa "l'aggettivo 'ridicolo' con cui ha definito l'affidamento": "Non mi riferivo in alcun modo alla decisione del Tribunale di Sorveglianza che ho già detto pubblicamente è assolutamente positiva'", scrive il Giornale


04-05-2014 BERLUSCONI: "ACCORDO SU RIFORME REGGERÀ"
L'accordo sulle riforme "per noi reggerà sicuramente. Noi le riforme le abbiamo sempre volute e anche fatte. È stata la sinistra con uno sciagurato referendum ad abrogare le nostre riforme". Lo afferma Berlusconi in un'intervista al Tg2. Quanto alla copertura per gli 80 euro "il problema è che Renzi abbia deciso di mettere nuove tasse per pagarli". "Il premier ci ha deluso – nota - mentre Grillo è uno sfasciacarrozze". Parlando dell'Ucraina, critica le sanzioni a Mosca: "Si rischia di tornare alla guerra fredda, serve negoziazione ragionata che non possa lasciare strascichi tra la federazione russa e l'Europa", argomenta Berlusconi.

 

06-05-2014 BERLUSCONI: MIEI FIGLI IN CAMPO? IO SCONSIGLIO
"Credo che nella situazione attuale le primarie siano un passaggio assolutamente indispensabile". È quanto ha detto Berlusconi a "Radio Anch'io". "Da sempre ho lasciato decidere ai miei figli quello che intendono fare ma ho sconsigliato di entrare in una politica come questa oggi in Italia. Ma i leader li deve accettare il popolo, non si possono tirare su in batteria",ha aggiunto "Si stanno usando i sondaggi per influenzare la campagna elettorale. Non sono veri. Siamo al 21% e in crescita". "Non escludo l'idea di una grande coalizione a tema che ci veda al governo con Renzi per il bene del Paese. Ma ora non lo posso assicurare".

06-05-2014 BERLUSCONI: "MINIME A MILLE EURO CON ME"
“Così il leader FI, Berlusconi, a Matrix. Primarie? "Senza me andrebbero fatte". Marina? "La storia mostra che delle successioni hanno funzionato: Kennedy, Le Pen, Bush". "Il leader non lo fa il papà, ma gli elettori". Renzi? "Credo che sia innamorato di me dall'epoca di Mike Bongiorno". "Ha scalato la macchina di leader di mezza tacca" nel Pd "visto che dall'altra parte c'era un leader difficile da scalzare, cioè Berlusconi". E ironizza sulla forma fisica del premier. Alfano? "non ha quid gratitudine".


06-05-2014 BERLUSCONI: BCE CAMBI O USCIREMO DA EURO

"Nessuno sa quali possano essere le conseguenze di un'uscita dall'euro,ma se non riuscissimo a cambiare la politica monetaria di Bce e Ue, la realtà imporrà l'uscita a Paesi come Italia, Francia,Grecia,Irlanda,Portogallo". E' quanto ha dichiarato il leader di FI Silvio Berlusconi a "Radio Anch'io", aggiungendo: "Concordo con l'idea francese di svalutazione del dollaro. Va cambiata la politica monetaria con la possibilità per gli Stati di stampare la moneta" Sulle violenze negli stadi, Berlusconi si è detto favorevole a un inasprimento del Daspo "a chi lo merita". E su Grillo: "Vuole diventare dittatore d'Italia" "Ora non c'è nuovo leader di FI".


06-05-2014 SALVINI: PROPOSTE RENZI SONO "SCHIFEZZE"
"Le proposte di Renzi sono delle schifezze che sono anticamera di un autoritarismo". È quanto ha detto a Salerno, il segretario nazionale della Lega Nord Salvini, rispondendo ai giornalisti sulle riforme proposte dal premier Renzi. Salvini è impegnato in un tour che toccherà alcune località del meridione per sostenere la raccolta delle firme contro l'abolizione della legge Fornero e l'immigrazione clandestina. "Renzi ha aggiunto - mi ricorda Napoleon, il maiale della fattoria degli animali di Orwell". Salvini è stato contestato da un gruppo di "Meridionalisti democratici". Invettive contro di lui anche a Napoli, dove ha preferito andarsene.


07-05-2014 BERLUSCONI: PRESSIONI PER VOTARE RIFORME
FI "aveva dichiarato inaccettabile il testo base ma c'è stata una pressione forte su di noi per votarlo". Così Berlusconi sull'approvazione del ddl del governo come testo base sulle riforme. Poi sulla figlia Marina: "Se decidesse di scendere in campo per rispondere agli attacchi subiti da suo padre, le dirò che non deve farlo". Poi rilancia; è necessaria una riforma della giustizia "vera" perché quando entri "nel girone infernale dei processi hai la vita distrutta". Sì alla riforma della Consulta "perché è un organo della sinistra".

07-05-2014 RIFORME, ROMANI: FORZA ITALIA È DETERMINANTE
"Senza di noi il testo base del governo non sarebbe passato. Forza Italia è stata determinante". Lo ha detto il capogruppo di FI al Senato, Romani, commentando il sì della Commissione al ddl dell'esecutivo sulle riforme. Poi sull'ordine del giorno di Calderoli: "Lo abbiamo votato e grazie a noi è passato". Tutto questo, ha dichiarato ancora Romani, "dimostra che siamo determinanti per il cammino delle riforme che, grazie a noi, può partire".


07-05-2014 BERLUSCONI: FI NEL GOVERNO? NON L'HO DETTO
"Sono stato male interpretato". Berlusconi a Matrix corregge il tiro circa un ingresso di FI nella maggioranza, come aveva detto ieri mattina a "Radio Anch'io". "Di fronte al pericolo di una catastrofe economica non ci tiriamo indietro. Ma questo non vuol dire che siamo disponibili a stare in un governo di larghe intese", ha spiegato il leader di FI. "Lo abbiamo già fatto, ci hanno fatto delle promesse e non le hanno mantenute", ha aggiunto.


07-05-2014 FI CONTESTA NOMINE DI GRASSO E BOLDRINI
In una lettera ai presidenti delle Camere, i capigruppo di Fi, Brunetta e Romani, esprimono "sconcerto" e "ferma condanna" per le nomine dell'ufficio parlamentare di bilancio fatte da Grasso e Boldrini. I due capigruppo ritengono che la scelta fatta "mortifica l'intenso lavoro fatto dalle Commissione Bilancio di Camera e Senato", "è improvvida" e"configura la più brutale lottizzazione partitica". Infine sottolineano che la nomina va contro le norme nazionali e europee sull'indipendenza dell'organismo.

09-05-2014 IL PRIMO GIORNO DI BERLUSCONI A CESANO
Inizio sotto i riflettori per Silvio Berlusconi, al suo primo giorno di affidamento in prova ai servizi sociali. Imponenti le misure di sicurezza e tante le telecamere. Al suo arrivo alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone l’ex premier è stato contestato da un sindacalista Cub, subito allontanato. Il leader di Forza Italia in queste ore avrà una primo contatto con gli operatori e gli ospiti del centro di assistenza e cura per anziani malati di Alzheimer. Dovrebbe trattenersi almeno 4 ore.


09-05-2014 TERRORISMO, BOLDRINI: DOMANDA DI TRASPARENZA
La difesa delle istituzioni democratiche è stata “fondamentale nel processo di costruzione di una Europa unita”. Lo sottolinea il presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando in Aula per il ‘Giorno della memoria’ dedicato alle vittime del terrorismo. E osserva come sia attuale la “domanda di trasparenza”. Poi fa sapere: il governo ha detto sì “alla nostra richiesta di desecretare gli atti della nave dei veleni e dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Questo ci consente di rendere pubblica la documentazione”.


09-05-2014 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE ANCHE DOPO VOTO
"Siamo all'opposizione di questo governo e non vi potremmo rientrare neppure dopo le elezioni europee". Così Berlusconi a Teleroma 56. Commentando il senatore leghista, Calderoli, che giudica Forza Italia sotto ricatto di Renzi, Berlusconi dice: "Casomai è vero il contrario,siamo noi che potremmo ricattare Renzi non dandogli i voti per le riforme che vuole portare avanti". Su Grillo: "È un capopopolo, un demagogo, un personaggio pericoloso con caratteristiche molto vicine a coloro che nella storia hanno fatto disastri".


09-05-2014 BERLUSCONI: COMBATTENTE RESTO IN CAMPO
"Io sono vecchio, ma testardo e combattente". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista all'emittente toscana Italia 7. E torna sulla sentenza Mediaset, che considera "infondata": hanno fatto di tutto "per eliminarmi", ma fino alle prossime elezioni politiche "resterò al centro della scena". Poi sulla riforma elettorale: Renzi "è stato costretto a fare marcia indietro" dai suoi. E non resterà fino al 2018, si tornerà a votare "tra un anno". Gli 80 euro? "Non sono elemosina", ma "pagano" i pensionati. Oggi Berlusconi inizia i servizi sociali nella casa-anziani di Cesano (Mi).


09-05-2014 BERLUSCONI: "SCAJOLA, NO EFFETTI SUL VOTO"
Il leader FI, Berlusconi, parlando al Tg1 del suo affidamento ai servizi sociali, dice che ci andrà "come un uomo abituato da sempre a fare del bene agli altri, in particolare ai più deboli, agli ammalati, agli anziani". Sull'arresto di Scajola dice di non vedere effetti negativi sul voto. "Perché dovrei temere, non è nemmeno candidato", aggiunge. Sono addolorato, ma di giustizia non voglio e non posso parlare". Sul governo: "Il terzo di sinistra, non eletto dai cittadini", è "appoggiato alla stampella dei 33 senatori di Alfano".

10-05-2014 FI: DUE DOSSIER ONLINE PER WELFARE ANIMALE
"Per un Dudù act. Proposta per un welfare animale" e "Il nostro impegno per gli animali", ovvero due documenti che contengono proposte e idee per una legislazione che vada realmente incontro agli animali e ai loro padroni, sono online sul sito internet www.freenewsonline.it. Si tratta di due dossier curati dal gruppo di Forza Italia alla Camera che sono stati nuovamente pubblicati dopo la 'Festa degli amici degli animali' che si è svolta a Milano. Lo comunica con una nota Forza Italia.


11-05-2014 TOTI: PM INTERVENGONO IN CAMPAGNA ELETTORALE
“La Magistratura interviene troppo spesso in campagna elettorale” con accuse pesanti che “spero vengano provate, altrimenti sarebbe una indebita intromissione nel dibattito politico”. Lo afferma il consigliere politico di Forza Italia, Toti, a “l’intervista” su Skytg24. Sulle vicende giudiziarie dell’Expo: “Non so quali siano i contorni dell’inchiesta, né quanto la ‘ndrangheta abbia le mani sull’Expo. I magistrati facciano bene il loro lavoro, la politica da parte sua metta in sicurezza l’Expo”.


11-05-2014 BERLUSCONI: TORNERÒ PRIMA DEI 6 ANNI
“Tornerò molto prima di sei anni in Parlamento perché la sentenza che ha dato il via a tutto ciò sarà presto dichiarata ingiusta ed annullata”. Così Berlusconi all’agenzia “Vista”. Sulla riforma del Senato: “Il progetto portato avanti da Renzi per certi versi è uguale al nostro, ma hanno presentato una riforma assolutamente inaccettabile”. In merito alle elezioni, Berlusconi ritiene che “votando la sinistra si vota Schulz”. Poi a Canale Italia: “L’Italia, come fa la Svezia, paghi gli impianti dentali agli anziani poveri”. Su Renzi: “È stato capace di conquistare la segreteria del Pd, è abile, ma è nelle mani della vecchia sinistra e Cgil”.


11-05-2014 BERLUSCONI: VA PEGGIO, PERICOLO SINISTRA
"La situazione oggi è peggiore che nel '94 quando scesi in campo, perché c'è sempre il pericolo di una sinistra che nel 90% delle sue persone non ha rinnegato la storia e la radice ideologica comunista". Così il leader di FI, Berlusconi, che sottolinea: ora al governo c'è "il partito erede del Pci. Ha fatto molto lifting e ora si chiama Pd". L'ex premier torna poi ad accostare Grillo a Hitler, con il M5S diventato una "setta". E pensa ad "un partito delle vittime della giustizia", in Italia "sono milioni e io ne so qualcosa". La sentenza di condanna per Marcello Dell'Utri? "Sono molto addolorato", replica ai cronisti.

12-05-2014 BERLUSCONI: RIFORME CON RENZI? VALUTIAMO
"Posso dire che dopo le cose che ha fatto Renzi come gli 80 euro solo ai dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire la strada di queste proposte di riforme" del Senato. Così il leader di FI, Berlusconi, a Tgcom24, aggiungendo: "Anche sulla legge elettorale hanno cambiato l'accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile". Sul governo Renzi, Berlusconi si dice "molto pessimista". E ipotizza che Renzi "sia stato messo dalla sinistra come facciata per ingannare i moderati". Poi torna sulla sentenza Mediaset: una "costruzione" per escludermi. Scajola? "Ha aiutato un amico in difficoltà".


12-05-2014 BERLUSCONI: FATTI EXPO NON RIGUARDANO FI
"L'Expo è superimportante, è stato il mio governo a chiamare tanti Stati a partecipare. un vanto del mio governo e guai se le cose non fossero perfette il giorno dell'apertura. I fatti scoperti non riguardano la mia parte politica non ci entriamo per niente". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Berlusconi, a TgCom24. "Penso che dobbiamo affrontare questo problema con determinazione ma senza pensare che ci sia uno scandalo che possa far risalire a Tangentopoli". "Molte cose sono aria fritta, in tutte le cose che riguardano gli appalti ci sono delle telefonate. È la via. Non è solo l'Italia ma in tutto il mondo, non dobbiamo scandalizzarci".


12-05-2014 BERLUSCONI: TORNERÒ PRIMA DEI 6 ANNI
"Tornerò molto prima di sei anni in Parlamento perché la sentenza che ha dato il via a tutto ciò sarà presto dichiarata ingiusta ed annullata". Così Berlusconi all'agenzia "Vista". Sulla riforma del Senato: "Il progetto portato avanti da Renzi per certi versi è uguale al nostro, ma hanno presentato una riforma assolutamente inaccettabile". In merito alle elezioni, Berlusconi ritiene che "votando la sinistra si vota Schulz". Poi a Canale Italia: "L'Italia,come fa la Svezia, paghi gli impianti dentali agli anziani poveri". Su Renzi: "È stato capace di conquistare la segreteria del Pd, è abile, ma è nelle mani della vecchia sinistra e Cgil".


13-05-2014 BERLUSCONI: IN ITALIA NON C’È DEMOCRAZIA
“Siamo assolutamente all’opposizione. Quello di Renzi è il terzo governo non eletto dai cittadini. In Italia non c’è più la democrazia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, ospite di un programma tv. L’unica cosa fatta, prosegue, “è dare a una sola parte di cittadini 80 euro, una mancia elettorale”. Berlusconi promette che, se tornerà al governo, alzerà “le pensioni minime a 800 euro” e per le casalinghe si potrà “arriverà a 1000”. I Cinque Stelle al Parlamento Ue? “Li metteremo nei cessi, mi ha detto un importante deputato europeo”.


13-05-2014 FI: CHIARIRE COMPLOTTO CONTRO BERLUSCONI
Forza Italia chiede al premier Renzi di fare luce sulle rivelazioni dell'ex ministro del Tesoro Usa, Geithner. Brunetta, in una interpellanza urgente, afferma: Renzi chiarisca "chi erano i funzionari" citati da Geithner e da chi erano "stati inviati". Poi manda una lettera al Presidente Napolitano: "Operi per riscattare la dignità e sovranità dell'Italia". E Romani: ci furono "manovre sotterranee contro la democrazia, ai danni del nostro leader e degli italiani", serve "un'indagine parlamentare seria". Toti: le prove di un complotto nel 2011 contro Berlusconi "stanno aumentando di giorno in giorno". "La verità viene sempre fuori".
13-05-2014 BERLUSCONI: COMPLOTTO? L'HO SEMPRE DETTO
Le rivelazioni di Geithner "non mi sorprendono". Lo ha detto Berlusconi, in un'intervista a Corriere.it. "Ho sempre dichiarato che nel 2011 c'è stato tutto un movimento per sostituire il nostro governo, eletto dai cittadini, con un altro", ha affermato. "Durante il G20 di Cannes Merkel e Sarkozy cercarono di farmi accettare un intervento del Fmi. Io garantii che i conti erano in ordine e rifiutai, per non consegnare il Paese alla troika. Allora Obama si comportò bene", ha aggiunto. Sempre a Cannes "fui avvicinato da colleghi che mi chiesero: 'Ti dimetti? Sappiamo che tra una settimana ci sarà il governo Monti'", ha detto.
14-05-2014 BERLUSCONI SU GEITHNER ISTITUZIONI TACCIONO
"Faccio presente che ieri il capo dello Stato,i presidenti di Senato e Camera e il presidente del Consiglio non hanno ritenuto di fare alcuna dichiarazione riguardo" la "gravissima notizia" delle rivelazioni dell'ex-ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner. Lo ha affermato il leader di Fi, Berlusconi,a Uno mattina (Rai1), puntando il dito contro "i comportamenti scandalosi di alcuni giornali, che non hanno nemmeno messo in prima pagina la notizia della violazione delle regole democratiche e della sovranità" dell'Italia.

14-05-2014 CASO GEITHNER, FI: COMMISSIONE INCHIESTA
Il presidente dei deputati di Forza Italia, Brunetta, "dopo le rivelazioni dell'ex ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner" annuncia di aver presentato oggi alla Camera "una proposta per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta". La Commissione dovrà analizzare "le vicende, le cause e le responsabilità,anche internazionali, che hanno portato, nell'autunno 2011, alle dimissioni del governo presieduto da Berlusconi, senza una sfiducia formale da parte delle Camere".


15-05-2014 BERLUSCONI: NON LIBERE MIE DIMISSIONI
Nel 2011, “le mie dimissioni da premier sono state responsabili ma non libere” e “ci sono state molte pressioni”. Così Berlusconi su La7 tornando sul caso Geithner dopo la nota del presidente Napolitano in cui le dimissioni si considerano “libere e responsabili”. Gli 80 euro? “Una manovra elettorale”, li pagano “aumentando le tasse ai pensionati e quelle sulla casa”. La sentenza sui diritti tv per Berlusconi “non si può chiamare definitiva”, perché c’è ancora la revisione e il ricorso a Strasburgo. Berlusconi poi ammette che “Scajola ha certamente sbagliato” e su Grillo il giudizio è netto: “Punta a distruggere il Parlamento”.

15-05-2014 GENOVESE, BERLUSCONI: NOI GARANTISTI SEMPRE
“Tutti i nostri deputati hanno votato contro l’arresto” di Genovese Pd. “Noi siamo e saremo garantisti sempre e comunque”. Così il leader di FI, Berlusconi a margine di “Telecamere”. Ai cronisti che gli chiedono se si aspetta un sì della Commissione di inchiesta dopo le rivelazioni dell’ex ministro Usa Geithner: “Sia fatta luce. Se fosse successo a un premier di sinistra con un capo di Stato di destra ci sarebbe stata la rivoluzione”. Poi sul cerchio magico: “Qui nella squadra per le elezioni, di magico ci sono solo io”.


15-05-2014 BERLUSCONI: "SIAMO DISGUSTATI E FURIOSI"
"Siamo disgustati, furiosi ed esasperati". Berlusconi, a Roma, torna sulle rivelazioni dell'ex segretario di Stato Usa, Geithner, sul presunto complotto internazionale contro di lui. "Credevo fosse una notizia da prima pagina. Che cosa ci dobbiamo aspettare da questo Paese ancora? Da 20 anni siamo a combattere per la libertà sopportando 4 colpi di Stato". Poi le toghe: nel 1989 Magistratura Democratica, "si fece regalare un proprio corpo di polizia, la polizia giudiziaria, quello che fa non lo sanno nemmeno i Servizi segreti". Ed ha aggiunto: "Non posso attaccare i giudici e il Capo dello Stato altrimenti rischio i domiciliari o il carcere".


16-05-2014 BERLUSCONI: FINO FONDO SU CASO GEITHNER
“Non sono d’accordo con Napolitano che dice che non c’è stato golpe. Su quanto successo voglio andare fino in fondo”: l’ex premier Berlusconi torna a parlare, a Radio24, delle rivelazioni dell’ex ministro Tesoro Usa Geithner sul “complotto” per far cadere il suo governo. Ieri la nota del Colle: tutto regolare, e la richiesta di Berlusconi per una commissione d’inchiesta sulla vicenda. Berlusconi commenta anche la situazione in Ucraina; “Ha ragione Putin” e Ue e altri Paesi “si stanno comportando con molta leggerezza e sbagliando”. Voto Ue: resto anche se Fi va sotto il 20%; nel Ncd non si sono resi conto che i piccoli partiti non arrivano al 5%.


16-05-2014 BERLUSCONI: DELL'UTRI HA SMENTITO
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, al suo secondo giorno di servizi sociali a Cesano Boscone, intervistato da Rainews24, ha parlato del via libera delle autorità libanesi all'estradizione di Marcello Dell'Utri. "Sono stati smentiti quelli che pensavano che Dell'Utri fosse andato là per evadere, per diventare latitante", ha detto. "È una persona intelligente e non avrebbe mai scelto un Paese che ha un accordo di estradizione con l'Italia", ha aggiunto. Poi sulle inchieste in corso in Italia: "Quella su Expo non rallenti un evento così importante" e "speriamo che la situazione della giustizia evolva verso una chiarezza".


18-05-2014 BERLUSCONI, RENZI FA SPOT CON I SUOI NOBEL
"Grillo ha detto che se il suo partito avrà il primo posto alle Europee farà una marcia su Roma. Si sbaglia. La marcia la faremo noi". Così il leader FI. "Saper stare in Europa a difendere gli interessi degli italiani – aggiunge - ci è costata l'ostilità dei governi Ue da cui sono derivate manovre internazionali rivelate in questi giorni, per far cadere il nostro governo". Sul governo Renzi: "Continua a sparare spot con i suoi ministri alle prime armi che si danno arie da Premio Nobel. E non si è mai occupato di Sud". "Abbiamo messo in campo una schiera di candidati da mandare in Europa - precisa Berlusconi - La nostra squadra sarà tutta di qualità".


18-05-2014 BERLUSCONI: PENSIONE 1000 EURO A CASALINGHE
"Garantiremo alle casalinghe una pensione di mille euro" promette Berlusconi parlando in collegamento telefonico. "E daremo agli italiani del ceto medio che sono in contrasto con tutto ciò che c'è nel programma della sinistra. Nel nostro programma c'è l'innalzamento delle pensioni a 800 euro, ma stiamo studiando per portarle a mille euro". "Abbiamo il pericolo del comunismo ancora oggi ma non ci facciamo incantare da Renzi" che ha fatto "una riforma del Senato inaccettabile, che fa ridere". Per Berlusconi, c'è un altro pericolo: "È Grillo", "il suo disegno è quello di arrivare a una dittatura, distruggere il Parlamento".


18-05-2014 BERLUSCONI: MAI PROPOSTO USCITA DA EURO
"Uscire dall'euro sarebbe un errore. Noi non lo proponiamo affatto. Ma diciamo chiaramente che l'euro, così com'è, è destinato a fallire". Lo ha detto Silvio Berlusconi al giornale tedesco Welt am Sonntag. "Khol ha unito la Germania. La cancelliera Merkel, con la politica economica che sostiene, sta dividendo l'Europa", aggiunge Berlusconi. Poi, riguardo alla sua affermazione sui tedeschi che non riconoscerebbero l'esistenza dei lager, Berlusconi si scusa: "Forse mi sono espresso in modo infelice".


19-05-2014 BERLUSCONI: GRILLO PAZZO, MI FA PAURA
“Grillo è un pazzo. A me fa paura. Gli italiani che lo votano lo fanno perché sono disperati, furiosi, inviperiti”. Lo dice Berlusconi a Radio Lombardia. Poi aggiunge: “Grillo ha le caratteristiche dei leader più sanguinari della storia, Robespierre, Stalin, Pol Pot”. In un’intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag, ha inoltre affermato che “uscire dall’euro è un errore. Noi non lo proponiamo affatto, ma così com’è è destinato a fallire”. E poi: “Kohl ha unito la Germania. La cancelliera Merkel con la sua politica economica sta dividendo l’Europa”. Sui tedeschi che non riconoscerebbero l’esistenza dei lager: “Mi scuso per l’espressione infelice”.

 

20-05-2014 BERLUSCONI: GRILLO È UN PLURI ASSASSINO
Berlusconi torna ad attaccare Grillo. “Lui e un esperto sul non entrare in prigione, con colpa ha ucciso 3 amici”, dice il presidente di Forza Italia a La7. “È condannato per omicidio plurimo colposo, e pregiudicato e assassino. Ha scampato la prigione e non dovrebbe tornare su questi argomenti”, osserva Berlusconi. Ricorda di quando faceva l’attore comico: e conosciuto come uno “che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte in nero” e ora “fa il moralista in televisione”. Il governo è fatto di “dilettanti allo sbaraglio”. Non ha mai ricevuto “favori” da Renzi, sostiene.


20-05-2014 EVASIONE, SFIDA BERLUSCONI E GRILLO
Nuovo scambio di accuse tra Berlusconi e Grillo dopo le parole del leader di FI (“Grillo assassino e evasore”). Berlusconi è “un pover’uomo che non crede nemmeno più a quello che dice”, “sta zampettando da una televisione all’altra per salvare le sue aziende, non gli elettori”, risponde il leader M5S. Berlusconi lo sfida a un confronto tv. “Facciamo una trasmissione aperta in televisione”. “Porto i testimoni che possono dire che lui non faceva spettacoli se non pagati in gran parte in nero e la sentenza per omicidio colposo”.

21-05-2014 BERLUSCONI: SE RISCHIO REGIME, LARGHE INTESE
“Di fronte al pericolo di un regime autoritario qualunque soluzione possibile alternativa deve essere seguita”. Così Berlusconi ospite di Agorà, su Rai 3, torna quindi ad aprire alla possibilità di un governo di larghe intese. Quanto a Renzi, il modo in cui è giunto al governo “non succede in nessuna democrazia e quando la racconto all’estero non ci credono”. Il decreto per gli 80 euro ai dipendenti è “una mancia elettorale, una partita di giro” che porterà all’aumento delle accise sulla benzina. Infine, circa le polemiche sul M5S, “quello che ho detto su Grillo è fatto storico, non insulto (…), davanti a noi c’è il pericolo autoritarismo”.


21-05-2014 BERLUSCONI: MAI DETTO A MERKEL “CULONA”
“Non ho mai, in 20 anni di politica, insultato nessuno”. Così Silvio Berlusconi ha risposto alle domande di Jeremy Paxman della Bbc sulla frase attribuitagli in cui definiva la Cancelliera tedesca Angela Merkel una ‘culona…’. L’episodio “è stato inventato da qualcuno che voleva mettere Angela contro di me”, ha aggiunto Berlusconi. “È chiaro che non ero un personaggio comodo e ho avuto il coraggio di oppormi ad alcune proposte che venivano dal duo Merkel-Sarkozy”.


22-05-2014 BERLUSCONI: LO SPREAD E' UNA BUFALA
"Lo spread è una bufala. Prima la guerra si faceva con gli eserciti mentre ora si fa con la finanza. C'è una lontananza tra lo spread e l'economia". È quanto ha detto Berlusconi a Omnibus su La7, aggiungendo: "Questo è un governo inadeguato con dilettanti allo sbaraglio". "Questa legislatura non andrà a 2018, al massimo entro 18 mesi andremo a elezioni sempre che non avvengano fatti traumatici come la vittoria di Grillo alle Europee", prosegue: "Abbiamo chiesto una commissione d'inchiesta alla Camera sul colpo di Stato '11 contro il mio governo"."Non accettiamo il Ddl del governo sulle riforme costituzionali", ma credo possibile arrivare al presidenzialismo.


22-05-2014 BERLUSCONI: VOTO NON INFLUENZA RIFORME
Il leader di FI, Berlusconi, ospite di Bruno Vespa, ha risposto alle domande sugli scenari futuri dopo il voto del 25 maggio. "Se per FI andrà male salteranno le riforme? Le elezioni non influiscono sulle decisioni che prenderemo", ma,"visto il ddl, il Senato è meglio abolirlo del tutto"."È possibile che FI entri a far parte del governo Renzi? "Adesso sono impegnato su altro. Se presenterà delle buone riforme positive per il Paese lo voteremo". Potrebbe convincere Alfano a far cadere il governo? "Io non convinco nessuno". Altri accordi in Europa? "Per l'interesse del Paese, siamo pronti, anche al patto con il diavolo".


22-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI PPE DIVENTA MINORANZA
Il leader di FI, Berlusconi, a 'Porta a Porta' riprende gli slogan dei suoi diretti avversari per controbattere. "Bisogna cambiare verso ma non come dice Renzi: bisogna abbassare la pressione fiscale","per far ripartire i consumi". "Gli 80 euro? Renzi non è stato carino, io li considero,da giovane ero povero". E: "Grillo è come Hitler,vuole distruggere la democrazia e allestire tribunali del popolo" e specula sulla disperazione". Poi sull'atteggiamento dei popolari europei: "Mi chiamano in continuazione perché senza i parlamentari di FI il Ppe diventa minoranza". "Le parole su Angela Merkel? Non le ho dette né pensate, me le hanno appioppate".

23-05-2014 BERLUSCONI: DA PD PIU' TASSE, M5S SPAVENTA
"Affidereste i vostri risparmi a Renzi" che aumenta le tasse,"a Grillo che prima faceva ridere e ora fa solo paura, oppure a Berlusconi che è un imprenditore?". Così Berlusconi a Radio Montecarlo. "Grillo vuole" la testa di Napolitano, vuole processare imprenditori, politici, giornalisti. "I regimi autoritari – afferma - sono nati nelle stesse condizioni economiche di oggi". E ancora."Votare piccoli partiti" è sprecato. E a Canale 5: "Solo il voto a FI può influire sulle scelte Ue perché FI è nel partito di maggioranza in Europa".


23-05-2014 BERLUSCONI: DOPO VOTO VIA GOVERNO? VEDREMO
"Chiederemo le dimissioni del governo se il centrosinistra perde? C'è molta incertezza su cosa succederà. Le possibilità lasciamole a dopo". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi, a Matrix. Sull'ipotesi di una manovra correttiva: "Abbiamo sempre deciso con responsabilità. Se necessaria e nell'interesse del Paese la voteremo". Sul voto di domenica: "Gli italiani vadano a votare. Il nostro futuro dipende dall'Europa". E: "Uscire dall'euro è pericoloso ma la Bce può svalutarlo e immettere liquidità". "Il tetto del 3% va abolito". Ancora agli elettori: "Ragionate: sto meglio ora o tre anni fa con Berlusconi? Italiani, tornate protagonisti".


23-05-2014 BERLUSCONI: DOMENICA REFERENDUM SU RENZI
"Siamo dentro uno Stato e un sistema che non è più una democrazia". Il leader di FI, Berlusconi, al Palacongressi di Roma, è tornato ieri a sottolineare un tema centrali della sua campagna. "Nessuno è più sicuro dei propri diritti. Si può essere consegnati alle patrie galere anche senza processo e prove". "Viviamo in uno Stato di polizia tributaria e giudiziaria". Poi sulle Europee: il voto di domenica "è un referendum sul governo, il terzo non eletto dai cittadini". "FI resta all'opposizione": "il governo Renzi è di sinistra", "ci ha deluso, non è stato di pacificazione". "Ha prodotto solo tasse. Noi saremmo stati più rivoluzionari".

 

23-05-2014 BERLUSCONI:VOTO ANCHE PER SCENARIO POLITICO
Standing ovation per Berlusconi alla sala congressi della Provincia di Milano,per la chiusura della campagna di FI. "Se mi fate piangere non parlo più" esordisce, ma è un fiume in piena. "È un voto per l'Europa, ma anche per lo scenario politico italiano", spiega. Attacca Grillo: "Vuole distruggere la democrazia e allestire tribunale del popolo, fa paura". Se il M5S si afferma alle Europee "c'è il rischio di disordini inquietanti". A Renzi: "Su 12 risultati promessi fatto uno solo". "Dietro la faccia simpatica ci sono sempre più tasse". Poi: "Solo noi siamo argine alle tasse e alla sinistra". E conclude: "Io esempio di eroismo per la Patria".
23-05-2014 BERLUSCONI: PEGGIO DEL '94, GRILLO FA PAURA
"Dopo 20 anni di guerre per difendere la libertà, io ho la mia molto limitata, ma credo non si possa abbandonare il terreno di battaglia". Così il leader di FI a 'Pomeriggio Cinque'."Stiamo peggio del'94 – dice - con Grillo c'è il rischio di un sistema totalitario". "A chi è disperato arrivo anche a dire: piuttosto di votare Grillo, non andate a votare, fareste il vostro male, Grillo specula sui tanti cittadini disperati", attacca Berlusconi."Garantiremo alle casalinghe una pensione di mille euro", promette. "Credo che sia ora di eleggere con voto diretto il presidente della Repubblica" incalza. A chi lo applaude: "Mi avete scambiato per Grillo?".


26-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI MANCANO I NUMERI
“Forza Italia ha avuto un risultato inferiore alle mie attese ma si conferma il perno insostituibile del centrodestra”. Così in un messaggio. “Siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento non ci sono i numeri per fare le riforme vere, definitive, per il bene del Paese”. “Noi non cambiamo il nostro atteggiamento: siamo opposizione intransigente ma responsabile”. Nella mia vita e in questi venti anni in politica sono dovuto ripartire più volte. Garantisco anche questa volta”. “La mia stella polare resta l’unità delle forze moderate alternative alla sinistra. Lavorerò per ricomporla”.


26-05-2014 FI, TOTI: "PAGHIAMO ASSENZA DI BERLUSCONI"
"È evidente che è un risultato che non possiamo considerare soddisfacente. Ma, tenuto conto dell'insieme dei partiti che faceva parte del PdL poco più di un anno fa, la percentuale resta più o meno inalterata se FI si attesta al 17% e Alfano al 4%". Così Toti, consigliere politico di Berlusconi, sulle Europee. Poi: "Forza Italia paga pesantemente una campagna elettorale viziata" da una decisione "iniqua" da parte della magistratura e che "ha privato i moderati del loro storico punto di riferimento". "Berlusconi è stato limitato non solo negli spostamenti, ma anche nel suo legittimo diritto di parola". Infine: "fallimentare" l'esperienza di Ncd.

26-05-2014 BRUNETTA: ACCORDO SU RIFORME PREMIA RENZI
"L'accordo del Nazareno" sulle riforme ha premiato "a dismisura Renzi" e non Forza Italia. Brunetta a Radio anch'io ha analizzato l'esito delle elezioni europee. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera fa i conti: "Noi siamo a poco meno del 17%, Alfano al 4,4%, il totale fa oltre il 21%", così rispetto a al 21,7% delle elezioni politiche "abbiamo perso poco, pochissimo". Reggerà l'accordo con Renzi sulle riforme istituzionali? Mercoledì prossimo la direzione di Fi deciderà "le strategie del futuro", dice.
27-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI MANCANO I NUMERI
"Forza Italia ha avuto un risultato inferiore alle mie attese ma si conferma il perno insostituibile del centrodestra". Così Berlusconi in un messaggio. "Siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento non ci sono i numeri per fare la riforme vere, definitive, per il bene del Paese". "Noi non cambiamo il nostro atteggiamento: siamo opposizione intransigente ma responsabile". "Nella mia vita e in questi venti anni in politica sono dovuto ripartire più volte. Garantisco anche questa volta". "La mia stella polare resta l'unità delle forze moderate alternative alla sinistra. Lavorerò per ricomporla".


27-05-2014 SALVINI: DOPO VOTO UE NCD È PARTITO FINITO
“Un partito di governo con ministri ai Trasporti, alla Sanità e all’Interno, che arriva al 4 virgola pinco pallo percento è finito. E infatti, non puoi fare il centrodestra al governo con la sinistra”. Così ad Agorà il segretario della Lega Nord, Salvini. Ottenuto un buon risultato nel voto di domenica, Salvini ha confermato l’apertura a Forza Italia: “Ho chiesto a Berlusconi se voglia dare una disponibilità di ripartenza”. “Poi Forza Italia dovrà avere la forza di cambiare e di prendere un po’ di coraggio”. Ieri, a caldo: “Andiamo in Europa per evitare gli inciuci: saremo un’opposizione certa con Le Pen, olandesi, inglesi e altri”.


28-05-2014 TOTI: ALLEANZA PER ALTERNATIVA A SINISTRA
“Da oggi cominciamo a lavorare per un’alleanza di centrodestra alternativa al governo di sinistra. Noi siamo alternativi a questo governo, la Lega altrettanto. Occorre vedere in quest’alleanza cosa deciderà di fare Ncd, che sostiene Renzi”. Lo afferma il consigliere politico di FI, Toti. Intanto, per oggi il leader di Forza Italia Berlusconi ha convocato l’Ufficio di presidenza, con all’ordine del giorno l’esame del voto”.

29-05-2014 BERLUSCONI: LEADER FI RESTO IO, NON I FIGLI
“Rimango a guidare il partito. Per favore, non parliamo più dei miei figli”. Così Berlusconi al Comitato di presidenza di FI. “Credevo arrivassimo al 20%”. Abbiamo una margine di recupero altissimo”. “Il 50% degli elettori non ha compreso che doveva essere protagonista del voto. Abbiamo fatto il possibile. L’unica colpa che ho è che ho detto che Renzi è simpatico e capace. Non lo ripeterò più”. “Dobbiamo fare una coalizione, ma non subito e non a tutti i costi. Con la Lega sì. Domani conferenza con Salvini per la firma dei loro referendum”. “A Fi servono soldi, siamo con l’acqua alla gola”.

30-05-2014 FI, CAPEZZONE: NESSUNA FRONDA ANTI-BERLUSCONI
“Da trentasei ore, sento circolare la surreale voce di una sorta di “fronda” o “complotto” o “aggressione” contro il presidente Berlusconi della quale sarei parte anch’io”, ma “tutto ciò è semplicemente ridicolo e offensivo”. Lo precisa in una nota Capezzone (FI), presidente commissione Finanze della Camera. E aggiunge: il “paradosso è che le persone citate sono quelle che più hanno difeso e sostenuto Berlusconi nei frangenti più difficili dei mesi passati”. Plaude Fitto: “Le bugie hanno le gambe corte. Bravo Daniele”. Mentre Toti, consigliere politico FI, su Twitter scrive: “Basta parlare di primarie e poltrone, Parliamo di contenuti”.

31-05-2014 BERLUSCONI: NO STERILI DIBATTITI SU PRIMARIE
Il presidente di FI, Berlusconi, invita il partito a un cambio di passo e a evitare dibattiti sterili sulle primarie "Chiedo a tutti di non proseguire con uno sterile dibattito a mezzo stampa sulle primarie e a non contribuire così all'immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno a nostro danno", afferma in una nota. Poi sottolinea che FI da sempre "é un movimento politico aperto, democratico" e aggiunge che l'esito del voto "ci obbliga a un cambio di passo e a una visione politica che non può certo ridursi a un confronto, pur legittimo, su organigrammi e metodi di selezione".

03-06-2014 RIFORME, GOVERNO PER “FRANCESE”, NO DI FI
Sulla riforma del Senato il governo spinge sul sistema francese che prevede l’elezione indiretta dei senatori. Ma la strada appare in salita, anche dopo l’incontro tra il ministro delle Riforme Boschi, e la presidente della Commissione Affari costituzionali e relatrice del provvedimento, Finocchiato. E ci sono circa 5200 emendamenti a gravare sul percorso di riforma del nuovo Senato e del Titolo V. Solo la Lega ne ha presentati 3806. E Romani, capogruppo di Fi fa sapere: Per noi è “inaccettabile il Senato alla francese”. Per ora insistono sull’elezione diretta dei senatori minoranza Pd, Fi, M5S, Lega, Ncd.

05-06-2014 MOSE, TOTI: "BENE INCHIESTA MA ATTENTI"
Dopo gli arresti eccellenti nell'inchiesta sul Mose, Giovanni Toti, europarlamentare FI e consigliere politico di Berlusconi, commenta: "Non possiamo ancora dare una lettura politica. Mi auguro che i magistrati abbiano agito con tutte le tutele del caso, visto che siamo anche alla vigilia di importanti ballottaggi in tutta Italia". "Se qualcuno ha rubato, la magistratura faccia serenamente il suo lavoro", aggiunge Toti, "per il Mose e ancor più per l'Expo", "su cui contiamo – segnala per alcuni punti di Pil" nel 2015. E ancora: "È evidente che queste operazioni minano quasi la nostra credibilità di sistema Paese".

07-06-2014 BERLUSCONI: PROMESSE RENZI SENZA COPERTURE
Berlusconi critica la lettera inviata da Renzi ai sindaci per sbloccare le opere incompiute. "È l'ennesima trovata di questo governo che ha riempito l' Italia di promesse. Già oggi non ci sono le coperture finanziarie per mantenerle, nonostante abbiano aumentato la pressione fiscale complessiva", dice il leader di FI al quotidiano 'Il Centro'. E parla di "interventi spot". "È la solita sinistra anche se sfrutta il volto giovane e simpatico di Renzi, è sempre la sinistra della spesa pubblica e delle tasse", incalza l'ex premier. Sollecita interventi "radicali" su fisco e lavoro. E sul suo partito: "Le divisioni non fanno bene, disorientano".

09-06-2014 CENTRODESTRA, A PERUGIA SVOLTA DA DOPOGUERRA
Cinque i Comuni capoluoghi che con il ballottaggio vanno al centrodestra. Con il 58,02% è sindaco a Perugia il candidato del centrodestra Romizi, che batte Boccali (centrosinistra, 41,98%). È la prima volta dal dopoguerra. A Padova il centrodestra elegge con il 53% Bitonci e toglie la città al centrosinistra: 46,5% a Rossi uscente. Cambio di rotta anche a Foggia: il centrodestra elegge con il 50,33% dei voti Landella. Si ferma al 49,67% il candidato di centrosinistra Marasco.


09-06-2014 CENTRODESTRA, CONFERMA TERAMO E 4 NEW ENTRIES
Con il 58,4% è sindaco a Potenza il candidato del centrodestra De Luca, che batte Petrone (centrosinistra, al 41,46). Si conferma, infine, il dato di Teramo, dove il candidato del centrodestra Brucchi ottiene il 51,52% dei voti. Ferma al 48,48% la candidata sfidante di centrosinistra, Di Pasquale.

10-06-2014 I RENZI SI È ARENATA
"Le ultime elezioni amministrative hanno dimostrato che un italiano su due non ha votato e una diminuizione dei voti all'attuale centrodestra. Certo l'onda lunga di Renzi alle europee non dico che si sia arrestata, ma si è arenata. Il Paese, con questa astensione, richiede cambiamento, ma soprattutto trasparenza. Insomma ci vuole una classe politica nuova". Lo afferma Toti (FI). Quelli dei ballottaggi sono "dati frastagliati che risentono anche di fattori locali", ma come ad esempio a Pavia o Livorno o Perugia "probabilmente ha prevalso la voglia di cambiamento" degli elettori.

19-06-2014 BERLUSCONI: TROVEREMO INTESA SU SENATORI
"C'è ancora da trovare l'intesa sull' elezione dei senatori", ma "io sono sicuro che la troveremo". Così Berlusconi sulla riforma del Senato che non si può ridurre, dice, "ad un dopolavoro per sindaci in gita a Roma". Il leader di FI fa sapere che vedrà il premier Renzi se non si troverà l'accordo sulle riforme nell'incontro Romani-Boschi. Assicura "voglia di governabilità" e di "mantenere gli impegni", anche se Renzi dirà no al presidenzialismo. Rivendica che la posizione di FI è chiara: "Siamo coerenti e responsabili". E su Grillo: "Fa paura e basta", "non può portare avanti nessun progetto serio".


19-06-2014 BERLUSCONI: RUOLO CAPO DELLO STATO PATOLOGICO
"Il capo dello Stato non è espressione della volontà dei cittadini ma viene deciso a seguito di molte discussioni, contrasti e compromessi, da due, tre, quattro segretari di partito" con idee "non chiarissime". Così Berlusconi in una conferenza stampa alla Camera per rilanciare la necessità dell'elezione diretta del capo dello Stato. Oggi abbiamo un capo dello Stato, afferma il leader di FI, che è "passato al di là delle funzioni previste dalla Costituzione" in modo ormai "patologico". E a Renzi dice: "Accolga la nostra proposta" sul presidenzialismo per dare "al Paese un sistema snello". Altro percorso il referendum:avremo "milioni di firme".

23-06-2014 ROMANI: IMMUNITÀ NON CHIESTA DA FI
"È una questione che non ci riguarda; il ripristino dell'immunità non l'avevamo chiesto noi, non ne sapevamo nulla e l'abbiamo letto solo guardando gli emendamenti dei relatori". Lo ha detto Paolo Romani, capogruppo di Forza Italia in Senato. "Non entro in una polemica inutile e di bassissimo livello scatenata di M5S - ha aggiunto Romani - e oltretutto l'immunità mi sembra anche impropria, visto che parliamo di consiglieri regionali e sindaci". "Il complesso degli emendamenti presentati da FI in Commissione disegnano un Senato eletto direttamente dai cittadini" e ciò comporta per la Costituzione "l'immunità", ha spiegato.


24-06-2014 ROMANI: CON BOSCHI INCONTRO POSITIVO
“È stato un buon incontro, positivo”. Così Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha definito il colloquio avuto col ministro Boschi, che avrebbe dato la “disponibilità” del governo a valutare le richieste di Fi sulle modalità di elezione dei futuri senatori. Sulla questione dell’immunità “decidano il governo e i relatori, noi non poniamo problemi”, ha aggiunto Romani. Tuttavia per Romani nel “Senato elettivo, l’immunità è funzionale”, in quello delle “autonomie con consiglieri regionali e sindaci, tutto è più complicato”.

25-06-2014 BERLUSCONI A MODERATI: "TORNIAMO UNITI"
Berlusconi invita tutti i moderati a "tornare uniti" e afferma: "Non lascerò la politica fino a quando l'Italia non sarà quel grande Paese liberale che abbiamo sognato". Le elezioni, dice il leader di Forza Italia intervistato dal Giornale per i 40 anni del quotidiano, "forse" non sono lontane. "Sono certo che nessuno cadrà nella trappola di chi vorrebbe dividerci". Ora occorre "collaborare a vere riforme che rendano finalmente l'Italia governabile, battendoci per quella più importante di tutte, l'elezione del presidente della Repubblica da parte dei cittadini", rilancia l'ex premier.
26-06-2014 ROMANI: INTESA VICINA SU RIFORMA DEL SENATO
Romani e fiducioso su un’intesa con la maggioranza sulla riforma del Senato. “Siamo vicini ad un accordo che, spero, nelle prossime ore, si chiuderà”. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama annuncia un ventina di sub emendamenti al progetto di riforma del governo. Tra le richieste di modifica: i senatori eletti da ciascun Consiglio regionale “rispettino la consistenza dei gruppi presenti negli stessi Consigli”. Da Forza Italia stop all’ipotesi preferenze. Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) fa pressing sulla riforma elettorale: Renzi “chiuda subito con l’Italicum”, la proposta del M5S non dà governabilità.
27-06-2014 ROMANI: VOTO,PREFERENZE SONO INACCETTABILI
"Le preferenze sono inaccettabili. Sono un fenomeno di corruzione. Ma non credo che Renzi abbia intenzione di cambiare l'Italicum", che è "la migliore legge elettorale possibile". Lo sostiene Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato, in un'intervista a Qn. Poi sulla riforma di Palazzo Madama: "Voterò contro il Senato elettivo. E darò indicazioni in quel senso, sarà l'Aula a decidere". Sulle riforme FI si fida del premier Renzi: "Quando sigli un patto sei obbligato a fidarti". E Renzi può fidarsi di FI, sottolinea Romani.

27-06-2014 ROMANI: INTESA VICINA SU RIFORMA DEL SENATO
Romani è fiducioso su un'intesa con la maggioranza sulla riforma del Senato. "Siamo vicini a un accordo,spero nelle prossime ore si chiuderà". Il capogruppo di Forza Italia al Senato annuncia 20 sub emendamenti al progetto del governo Tra le richieste di modifica: i senatori eletti da ciascun Consiglio regionale "rispettino la consistenza dei gruppi presenti negli stessi Consigli". Da FI stop all'ipotesi preferenze. Prestigiacomo (FI) fa pressing sulla riforma elettorale: Renzi "chiuda subito con l'Italicum", la proposta M5S non dà governabilità. Fedeli al patto, è l'indicazione di Berlusconi che avverte malumori e convoca i gruppi la prossima settimana.

29-06-2014 GAY, BERLUSCONI: IMPEGNO DI TUTTI PER DIRITTI
“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti”. Lo afferma il presidente di Forza Italia Berlusconi, che aggiunge: “Da liberale ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e civiltà”.

30-06-2014 ROMANI: RIFORME PASSANO SOLO CON VOTO DI FI
“Noi siamo stati determinanti alla Camera per approvare l’Italicum e lo siamo ancor di più al Senato per le riforme”. Così il capogruppo di Fi al Senato, Romani a Skytg24. Per questo avverte Romani, “se non le votiamo, le riforme non passano”, ma “se Fi le vota, le riforme passano: noi e il Pd siamo allo stesso livello protagonisti di questa riforma”. Il problema dei dissidenti interni? “I 37 avevano firmato una richiesta di convocazione del gruppo, che si è riunito, non hanno mai sottoscritto la proposto Minzolini”.

03-07-2014 BERLUSCONI DA RENZI POI TOCCA AL M5S
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi è arrivato insieme a Gianni Letta a Palazzo Chigi per incontrare il premier Matteo Renzi. Al centro dell’incontro, i nodi ancora aperti della riforma del Senato e la legge elettorale. Poi toccherà al M5S, come annunciato dallo stesso premier ieri sera a “Porta a Porta”. “Il Complicatellum dei 5 Stelle è l’unico sistema in cui chi vince non governa”, ha aggiunto Renzi.

03-07-2014 RENZI-BERLUSCONI, “COLLOQUIO POSITIVO”
Riforme istituzionali e nuova legge elettorale per le politiche. È durato due ore l’incontro tra Renzi e Berlusconi. Il presidente di Forza Italia ha lasciato in auto Palazzo Chigi. Berlusconi è stato accompagnato da Gianni Letta e da Denis Verdini nella riunione con il presidente del Consiglio.

03-07-2014 GUERINI: REGGE PATTO DEL NAZARENO
Renzi è soddisfatto per l’esito dell’incontro con Berlusconi sulle riforme istituzionali e sulla legge elettorale per le politiche. “L’incontro con Silvio Berlusconi è stato molto positivo”, dice Guerini, che ha partecipato al colloquio tra il presidente del Consiglio e il presidente di Forza Italia. “È stato confermato l’impianto dell’accordo del Nazareno, andiamo avanti in questa direzione, i termini fondamentali reggono, sia sulle riforme che sull’Italicum”, osserva il vice segretario del Pd. La riforma della legge elettorale “sarà discussa subito dopo il voto sulle riforme e dunque prima dell’estate”, sostiene.

03-07-2014 BERLUSCONI: FI DIFENDE DA TASSE DI RENZI
Forza Italia è l’unico partito che difende i cittadini italiani dalle tasse del governo di Renzi. Per noi vale ancora e varrà sempre la ricetta liberale che prevede meno tasse e più consumi. È quanto avrebbe detto Berlusconi, secondo quanto viene riferito, incontrando i parlamentari azzurri alla Camera. La sinistra è fortunata, sotto il cavolo si è trovata il leader. Ai suoi avrebbe sottolineato che le casse del partito sono vuoto dopo l’abolizione del finanziamento e avrebbe esortato tutti a diventare sostenitori di Forza Italia.

04-07-2014 RIFORME, BERLUSCONI: SOSTENERLE APPIENO
“Ho invitato i nostri deputati e i nostri senatori a sostenere convintamente questo percorso, a cominciare dalla riforma che riguarda il Senato, che sarà seguita dalla discussione e approvazione della nuova legge elettorale e dalla riforma del Titolo V”. Lo afferma in una nota Berlusconi, leader di FI. E aggiunge: dopo 20 anni “riscontriamo la volontà delle altre forze di fare le riforme che abbiamo lungamente auspicato”. Nel cammino che ci attende per modernizzare il nostro assetto istituzionale avremo modo di migliorare le riforme”. Ma FI “reste convintamente all’opposizione non condividendo la politica economica e la politica sulla giustizia”.

06-07-2014 FI: IN SENATO I CONSIGLIERI PIÙ VOTATI
Mandare al Senato solo i consiglieri più votati, “i preferiti dal popolo”. Lo suggerisce ‘Il Mattinale’, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera, che a Renzi dice: “Matteo ripensaci. Il presidente del Consiglio può dare una prova di grande saggezza e maturità da statista”. “Basterebbero ritocchi sensati utili non solo a raccogliere un sì convinto da molti che oggi sono ostili a questa riforma del Senato, ma a renderlo davvero utile e premessa di un Italicum convincente”, scrive.

08-07-2014 ROMANI: RIFORMA SENATO? VICINO ALL’ACCORDO
Un emendamento del governo che introduce la proporzionalità delle forze politiche per gli eletti nel nuovo Senato arriverà nelle prossime ore. Lo annuncia Romani mentre la commissione affari costituzionali sta votando la riforma presentata dal governo. “I nodi sono ragionevolmente sciolti, l’applicazione del criterio di proporzionalità rispecchia quanto noi chiedevano”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato. Niente elezione diretta dei senatori, “siamo abbastanza vicini all’accordo”, sostiene Romani. Domani si terrà una senatori di Forza Italia con Berlusconi. Alcuni senatori contestano l’elezione indiretta.

09-07-2014 MOGHERINI: SÌ DA KIEV A TREGUA IMMEDIATA
Il presidente ucraino Poroshenko ha dato “piena disponibilità a un cessate il fuoco bilaterale immediato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano, Mogherini, dopo un’ora di colloquio con il leader a Kiev. Mogherini ha sottolineato di aver chiesto a Kiev, e lo farà anche con Mosca, “la massima disponibilità a cogliere questa opportunità”. Il presidente ucraino ha apprezzato la scelta dell’Italia di visitare l’Ucraina come primo Paese nel semestre di presidenza europea, ha detto il ministro. Mogherini oggi vedrà il presidente russo Putin.

10-07-2014 RIFORME, ROMANI: "CHIARITO CON ALFANO"
Sul meccanismo di elezione dei senatori da parte dei consigli regionali è stata "trovata la quadra" e su questo c'è stato un "chiarimento" con il leader di Ncd, Alfano. Lo conferma il capogruppo di FI al Senato, Romani, prima di entrare in commissione Affari costituzionali,dove si vota la riforma del Senato Romani spiega: "La riformulazione dell' emendamento prevede che i seggi siano assegnati con metodo proporzionale in ragione dei voti espressi e della composizione di ciascun consiglio regionale".


10-07-2014 CALIENDO (FI): ANCHE ELEZIONE DIRETTA
22 senatori "frontisti" di FI (tra di essi Minzolini) chiedono "il rinvio dell'incardinamento" nell'aula di Palazzo Madama del progetto di riforma. "Molti dissidenti hanno dichiarato che si atterranno alle posizioni del gruppo", dice Romani, presidente dei senatori di Forza Italia.

11-07-2014 RIFORME, BOSCHI: DA BERLUSCONI SERIETÀ
"Abbiamo raggiunto un risultato che in precedenza nessuno, nè centrosinistra, né centrodestra aveva ottenuto. Si era arrivati in Aula senza un testo approvato dalla commissione. Noi sì, ce l'abbiamo fatta". Così il ministro delle Riforme Boschi,al Corsera. Sui "dissidenti" del Pd: "C'era una linea chiara,votata da Direzione,Segreteria,Assemblee" e "approvata dai cittadini" con il voto. "Abbiamo varato una buona riforma che in Aula può essere migliorata"."Sono sincera, non temo imboscate in Aula". Berlusconi? "Dà prova serietà e concretezza,che non possiamo non riconoscere" E se cambia linea? "Dovrebbe spiegarlo agli italiani e al suo elettorato".


14-07-2014 ROMANI A FITTO: DISCUTERE PER COSA?
Il capogruppo di FI al Senato, Romani, risponde a Raffaele Fitto, che, con una lettera al presidente del partito Berlusconi, ha criticato la fretta con la quale il premier Renzi porta avanti il progetto di riforma istituzionale. “Discutere”, “prendere tempo. Tempo per cosa? Per cambiare un accordo che abbiamo già migliorato moltissimo? Per sfilarci da un processo riformatore che chiediamo prima della sinistra”?, “Noi non siamo affatto ipnotizzati da Renzi” “è brillante”, “ma di sinistra”. “È giusto però trattare con l’avversario”. E sulle continue modifiche all’Italicum denunciate da Fitto: “Non accetteremo stravolgimenti unilaterali”.

15-07-2014 BERLUSCONI: "DATEMI ANCORA FIDUCIA"
"Sono vent'anni che mi date la vostra fiducia e vi chiedo di darmela ancora una volta. Manteniamo fermo il patto anche se non sono le nostre riforme ideali, ma sono quelle possibili visto che siamo all'opposizione". Così il leader di FI, Berlusconi, parlando alla riunione dei gruppi. Forza Italia deve rimanere coesa e compatta, il Patto del Nazareno va rispettato. Berlusconi, secondo quanto riferiscono alcuni presenti all'incontro in piazza San Lorenzo in Lucina, invita a mettere da parte le divisioni.


16-07-2014 MO, MOGHERINI: UNICA SOLUZIONE È LA TREGUA
Arrivare ad un cessate il fuoco immediato “è molto difficile ma penso che sia l’unica soluzione”. Così il ministro degli esteri Federica Mogherini al termine di un incontro durato circa un’ora e mezzo con il premier israeliano Netanyahu. “È stato un incontro molto lungo – ha aggiunto – tutto incentrato su Gaza”. Nel corso dell’incontro alla Knesset Mogherini ha trasmesso a Netanyahu “la preoccupazione non solo per il lancio dei razzi sul territorio e su obiettivi civili israeliani, ma anche l’altro numero di vittime, anche bambini, a Gaza”. Prima dell’incontro con la Mogherini, il ministro della giustizia Livni ha detto: Senza tregua, risposta ancora più forte.

19-07-2014 CASO RUBY, PARLAMENTARI AZZURRI ESULTANO
“Emozione”, “soddisfazione”, “la verità è stata ristabilita”. I parlamentari di Forza Italia, praticamente in tempo reale con l’arrivo della notizia, commentano così la sentenza con cui i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno assolto Berlusconi dalle accuse di concussione e prostituzione minorile. “Giustizia è fatta”, dice il consigliere di Forza Italia, Toti, “dopo 20 anni di accanimento giudiziario”. E il presidente dei senatori azzurri, Romani dice: “Voglio fare tre commenti: assolto, assolto assolto”.

18-07-2014 RUBY, BERLUSCONI ASSOLTO IN APPELLO
La corte d’Appello ha assolto Silvio Berlusconi nel processo di secondo grado sul caso Ruby. Berlusconi era accusato di concussione e prostituzione minorile. In primo grado era stato condannato a 7 anni. Sull’accusa di concussione, i giudici hanno ritenuto che il fatto “non sussiste”, mentre per la prostituzione hanno stabilito che “il fatto non costituisce reato”, probabilmente, ipotizza il legale avv. Coppi, perché Berlusconi ignorava che Ruby fosse minorenne. La sentenza è andata “oltre le più rosee possibilità”, ha anche detto Coppi.

18-07-2014 BERLUSCONI: “COMMOSSO, ACCUSA ERA INGIUSTA”
“Sono profondamente commosso: solo chi mi è stato vicino in questi anni sa quel che ho sofferto per un’accusa ingiusta e infamante”. Così Silvio Berlusconi dopo essere stato assolto in appello per il caso Ruby. “Il mio primo pensiero va agli affetti più cari, che hanno sofferto con me anni di aggressioni mediatiche, di calunnie”, continua. Parlando della magistratura: “La grande maggioranza” lavora con “equilibrio e rigore ammirevole”. “Da oggi possiamo andare avanti con più serenità. Il percorso politico di Fi non cambia. Questo nell’interesse dell’Italia, della democrazia, della libertà”. E anche Ruby si dice felice per Silvio e per sé.

21-07-2014 FI A SALVINI: NOI CON ITALIA, NON CON RENZI
"Ma Salvini che film ha visto? Noi stiamo con l'Italia e non con Renzi. Sulle riforme andiamo avanti per il bene del Paese, come è da 20 anni che facciamo". Lo dice il consigliere politico di Forza Italia, Toti. "Le nostre idee sono chiare e forse vanno ricordate a Salvini. Al congresso di Padova Salvini spieghi ai suoi elettori se vuole rimanere nell'attuale posizione rischiando l'irrilevanza e l'ininfluenza oppure vuole dialogare con noi e le altre forze di centrodestra per ripartire uniti".


21-07-2014 EX CAV. PER RICOMPORRE IL CENTRODESTRA
Contatti, incontri. Berlusconi esce dall’angolo dopo l’assoluzione in appello nel processo Ruby (l’accusa era di prostituzione minorile e concussione). Il presidente di Forza Italia, come anticipato dal Corsera, ha in mente una mossa a sorpresa: “Cambiamo tutto…”, serve “un partito nuovo”. Ha notato: l’assoluzione “può addirittura favorire la ricomposizione delle forze del centrodestra”. Dopo la spaccatura del PdL e il ritorno a Forza Italia, il centrodestra si è frammentato: Fi, Ncd, FdI, La Destra. Berlusconi ora tenta la ricomposizione, un’impresa difficile. Un pungolo è il possibile voto anticipato nel 2015, ipotizzato in passato dall’ex Cav.

22-07-2014 BERLUSCONI E ALFANO, SEGNALI DI DISGELO

“Contatto” tra Berlusconi e Alfano. Il leader di Forza Italia raccoglie il segnale di distensione del presidente del Nuovo Centrodestra e gli telefona, come riferisce il Corsera. Non accadeva da mesi: è il primo segnale di ricomposizione. “Angelino, smettiamola di litigare”. E l’altro: “L’affetto nei suoi confronti è immutato. La sua assoluzione chiude anni di sofferenza”. I due avrebbero già in agenda un pranzo insieme in settimana. La road map di Berlusconi prevederebbe “un percorso costituente” che riunisca i partiti del centrodestra in una federazione e primarie di coalizione per scegliere il candidato premier.

22-07-2014 BERLUSCONI: ADDOLORATO PER VOTO SU GALAN
Silvio Berlusconi è "profondamente addolorato per il voto parlamentare che ha dato il via libera all'arresto di Galan". Lo scrive il leader di Forza Italia in una nota. Berlusconi trova "profondamente ingiusto" che, non accettando il rinvio del voto proposto da FI, "sia stato impedito a Galan di essere presente in Aula per difendersi dalle accuse". Si dice "vicino a Giancarlo, della cui correttezza, dopo trent'anni di collaborazione, sono assolutamente certo".


23-07-2014 BRUNETTA: RIFORME, NO A RICATTO ELEZIONI
"Non si fa la riforma del Parlamento sotto il ricatto delle elezioni anticipate". Brunetta, su Twitter, s'interroga sull'ipotesi di urne anticipate della quale parlano alcuni giornali. Giachetti, Pd, critica i "frenatori" delle riforme. Il vicepresidente della Camera dice: "Vista l'azione concentrica contro ogni tentativo di riforma torno a dire che la cosa migliore è il ritorno al voto popolare" ripristinando il Mattarellum. Pisicchio invita ad andare avanti: "Le riforme si faranno non per paura del voto". Riforma delle Camere, del lavoro, del fisco "servono per far ripartire l'Italia", dice il presidente del Gruppo Misto della Camera.

26-07-2014 BERLUSCONI: "PIATTAFORMA POLITICA COMUNE"
È "il momento di riprendere, per gradi e nel rispetto delle storie di ciascuno la strada per costruire non un cartello elettorale, che non servirebbe a nulla, ma una piattaforma politica comune in vista delle prossime scadenze elettorali". Così Berlusconi in una lettera inviata ai leader dei partiti di centrodestra, pubblicata oggi dal Giornale. Berlusconi dice no a "sommatorie numeriche" o ad accordi di vertice. L'appello è quello di "ricominciare senza rivendicare primogeniture", ma partendo dal minimo comun denominatore di valori comuni, come "la centralità della persona, dell'uomo, del cittadino rispetto allo Stato": meno burocrazia e "più libertà".


27-07-2014 TOTI: 5 RIFORME DI RENZI? NEANCHE UNA
“Renzi aveva promesso cinque grandi riforme in cento giorni, era ridicolo che le proponesse, infatti non ne ha fatta neanche una. Ora ha corretto il tiro e ha dichiarato che le farà entro mille giorni, che è più ragionevole, ma è il gioco alla tabellina del 10”. Così il consigliere di Forza Italia, Toti, che svela cosa sia il Patto del Nazareno: “È un semplicissimo foglio di carta che prevede alcune tappe schematiche del processo di riforma, una cosa semplicissima nella sua banalità, un appunto sulle cose da fare”.

29-07-2014 FI: "SÌ A CHITI, MA RESTA PATTO NAZARENO”
Forza Italia sostiene la proposta lanciata da Chiti (Pd) di tagliare la valanga di emendamenti sulla riforma del Senato e di rinviare ai primi di settembre il voto finale, ma pone delle condizioni. Donato Bruno, parlando nell'aula di Palazzo Madama, dice sì alla proposta Chiti. "Ma non tutte le modifiche che ha chiesto Chiti -nota- potranno essere accolte dal governo, perché c'è l'accordo del Nazareno, che è il punto di riferimento che non dobbiamo e non possiamo scalfire".


29-07-2014 BERLUSCONI MALATO, SALTA INCONTRO RENZI
L'incontro tra Berlusconi e Renzi, che secondo indiscrezioni si sarebbe dovuto tenere oggi per mettere a punto le modifiche alla legge elettorale richieste da alcuni partiti, sarà rinviato a causa di un'indisposizione del leader di Forza Italia. È quanto confermato da fonti parlamentari. Berlusconi, si apprende ancora, potrebbe restare ad Arcore tutta la settimana.

31-07-2014 FI: RIFORME FERME MA PARTE COTTARELLI
“Il piano dei tagli alla spesa pubblica non è partito. In compenso sembra in procinto di partire il commissario Cottarelli”. Lo dichiara in una nota Toti, eurodeputato e consigliere politico di Forza Italia. “Per portare a termine parte delle sue promesse Renzi ha bisogno di trovare circa 17 miliardi e su questo punto si stavano concentrando gli sforzi di Cottarelli. Ma ancora una volta ci troviamo davanti ad un premier che minimizza senza rendersi conto che i dati sulla disoccupazione fanno spavento”.

02-08-2014 ROMANI: NUOVO INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
Riforme istituzionali. "L'incontro tra il presidente del Consiglio e Berlusconi penso si terrà la settimana prossima", dice Romani, capogruppo di Forza Italia al Senato. "È normale che i protagonisti" del Patto del Nazareno sulle riforme istituzionali "si vedano a intervalli regolari per fare un check sullo stato di salute dell'accordo", sostiene.


06-08-2014 L.VOTO, OGGI INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
Potrebbe tenersi oggi, forse in mattinata, il previsto incontro tra Renzi e Berlusconi, già rinviato la scorsa settimana per un’indisposizione del leader di Forza Italia. La notizia è riferita da fonti parlamentari di Fi. Al centro del colloquio, la legge elettorale.

07-08-2014 L.VOTO, 3 ORE INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
È durato quasi tre ore l'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Nell'incontro "si è stabilita la possibilità di modifiche che saranno oggetto di un ampio confronto" sulle soglie di accesso mentre "sulle preferenze andrei cauto". Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. "Incontro positivo,confermato il cammino delle riforme,un passo avanti importante", commenta. "Continuiamo con l'impianto stabilito" con la possibilità di "modifiche nell'ambito di un confronto aperto a tutte le forze politiche".

08-08-2014 ITALIANE SEQUESTRATE DA GRUPPO CRIMINALE
Sarebbe un gruppo armato che in passato ha già rapito diversi attivisti e giornalisti quello responsabile del sequestro delle due cooperanti italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo in Siria. Lo riferisce il quotidiano giordano Assabeel, citando come fonte un attivista locale corrispondente di alcune testate Il doppio sequestro sarebbe avvenuto in località El Ismo,ovest di Aleppo, nella casa del "capo del Consiglio rivoluzionario" locale, dove le giovani erano ospitate. Con loro,afferma la fonte,vi era anche un giornalista italiano de Il Foglio, che è riuscito a scappare dando l'allarme. Le due sono state viste l'ultima volta il 1° agosto.

09-08-2014 BERLUSCONI: BATTAGLIA PER FISCO ED ECONOMIA
"Sono e sarò ancora vicino a voi per combattere e difendere la nostra libertà. Spero di poterlo fare a 360 gradi con il recupero, entro pochi mesi, della piena agibilità politica ed elettorale sottrattami con la sentenza del primo agosto 2013". Così Berlusconi in una lettera ai parlamentari di FI. Al rientro, scrive il leader di Fi, "ci concentreremo insieme su quella missione che ancora di più oggi, dopo il martirio a cui sono stato sottoposto in questi ultimi 20 anni, è la più nobile e alta: la difesa della libertà", e "ci batteremo da oppositori responsabili su una politica economica e fiscale alternativa a quella della sinistra".

11-08-2014 RENZI SENTE ERDOGAN, OBAMA, SCEICCO EMIRATI
Il premier Renzi, tornato a Roma dopo il fine settimana a San Rossore per il raduno dell'Agesci, si è rimesso al lavoro, in vista dei prossimi provvedimenti da portare al CdM di fine agosto. Nel pomeriggio, Renzi ha inoltre avuto una serie di colloqui telefonici istituzionali. Il primo, con il presidente Usa Obama: i due leader si sono soffermati sulla situazione internazionale e sull'agenda per la crescita economica nella Ue. Sull'Ucraina hanno deciso che gli "aiuti umanitari siano autorizzati da Kiev". Renzi ha poi sentito Erdogan sulle crisi in Iraq, Libia e Medio Oriente. Infine con lo sceicco di Abu Dhabi,Al Nahyan,ha parlato di Alitalia.

12-08-2014 ART. 18: FI APPOGGIA PROPOSTA SACCONI
Sulla proposta di Sacconi sull’art. 18 (accordo entro agosto e approvazioni del Jobs act) “noi ci stiamo. E il Pd?”. ‘Il Mattinale’, la nota politica dello staff di Forza Italia alla Camera sottolinea come “nei momenti di crisi occorre garantire, nel mercato del lavoro, il massimo della flessibilità in entrata e in uscita noi siamo d’accordo con Alfano sui contenuti. Non facciamo come il ministro che gioca questa carta per ragioni politiche di visibilità dentro la maggioranza”.

12-08-2014 ART.18: FI APPOGGIA PROPOSTA SACCONI
Sulla proposta di Sacconi sull'art.18 (accordo entro agosto e approvazione del Jobs act) "noi ci stiamo. E il Pd?". 'Il Mattinale', la nota politica dello staff di Forza Italia alla Camera sottolinea come "nei momenti di crisi occorre garantire,nel mercato del lavoro, il massimo della flessibilità in entrata e in uscita noi siamo d'accordo con Alfano sui contenuti. Non facciamo come il ministro che gioca questa carta per ragioni politiche.

22-08-2014 DI BATTISTA: FOLEY VITTIMA VIOLENZE USA
“A quel poveretto gli hanno messo addosso una divisa simile a quella indossata dai prigionieri a Guantanamo. Io penso che la violenza indecente, barbara, inaccettabile che ha subito quel ragazzo sia, in parte, figlia della violenza indecente, barbara, inaccettabile subita dai detenuti nel carcere di Abu Ghraib”. È uno dei passaggi, dedicato alla tragica uccisione di Foley, del post con il quale l’esponente del M5S Di Battista torna sulle polemiche suscitate dal suo intervento sull’opportunità del dialogo con l’Isis.

22-08-2014 CRITICHE UNANIMI A FRASI DI DI BATTISTA
Condanna unanime alle frasi di Di Battista sul terrorismo, l’uccisione di Foley e la politica degli Usa in Iraq. Per Pedica (Pd) “al delirio grillino non c’è mai fine. I grillini sono inutili e dannosi alla comunità. Arrivare a dire che dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano fa capire che forse Di Battista di politica estera ne sa quanto Razzi”. Dello stesso avviso Comi (FI) che giudica le parole di Di Battista “disgustose” e lo invita a dimettersi.

07-09-2014 BERLUSCONI: RUSSIA, NATO IRRESPONSABILE
Il leader di FI, Berlusconi, condanna le decisioni assunte contro la Russia. Si sta assumendo “un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio nei confronti” di Mosca “che non può non difendere gli ucraini di origine russa che considera come fratelli”, afferma in una telefonata al raduno dei giovani di FI a Giovinazzo (Bari). “Usa, Nato e vertici Ue hanno cancellato i risultati conseguiti da noi, nel 2002, con il Trattato di Pratica di Mare, mettendo fine a oltre mezzo secolo di guerra fredda”, sottolinea Berlusconi. Su Israele: “Ha reagito ai missili di Hamas e l’Occidente l’ha redarguito. In che mani siamo!”.

 


08-09-2014 BERLUSCONI: LOTTO PER AGIBILITÀ POLITICA
Il leader di FI, Berlusconi, intervenuto telefonicamente al raduno dei giovani ‘azzurri’ a Giovinazzo (Bari), dopo la critica alla Nato per l’atteggiamento con la Russia, ha toccato i temi di politica interna. “Noi siamo all’opposizione di questo governo, con responsabilità, e contrastiamo con forza le misure economiche che non ci convincono e ci impegniamo per le modifiche dell’assetto istituzionale”. Berlusconi ha poi aggiunto: “Ho combattuto per 20 anni e sto combattendo ancora, dopo una sentenza infondata e inverosimile”, “per il mio prestigio e la mia agibilità politica, per la libertà mia e del mio Paese”.

12-09-2014 CONSULTA, FI: ORA UNITI PER NUOVO CANDIDATO
Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, ha ringraziato Antonio Catricalà “per aver prima accettato la candidatura a membro laico della Consulta e per la dignità con cui oggi rinuncia”. “Nessuna fronda interna” al partito per una scelta, ha poi sottolineato Romani, “che è e deve essere frutto di un voto del Parlamento”. “FI è unita attorno a Berlusconi per la scelta di un nuovo candidato di pari levatura e preparazione, che raccolga il favore di tutto il Parlamento”, ha dichiarato.

14-09-2014 NAPOLITANO A REGINA: CORDOGLIO DALL’ITALIA
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di cordoglio alla regina Elisabetta, per la morte di Haines, sia a titolo personale che da parte di tutti gli italiani. “Ho accolto con autentico orrore la notizia del nuovo barbaro delitto compiuto con l’uccisione del cooperante Davis Haines da parte di fanatici terroristi in Iraq”. Il Presidente ha espresso la “più ferma condanna di un atto turpe ed efferato, espressione di una strategia perversa, volta ad affermare dogmi incili abili” con i diritti umani.

15-09-2014 CONSULTA, FORZA ITALIA CANDIDA DONATO BRUNO
Secondo quanto si apprende, ad Arcore si sarebbe deciso di ufficializzare la candidatura di Donato Bruno (FI) per la Consulta. Ciò significa, si spiega nel centrodestra, che già oggi si potrebbe sbloccare la situazione, consentendo al Parlamento riunito in seduta comune di votare per il “ticket”: Bruno, in quota centrodestra, e Violante per il centrosinistra.


15-09-2014 BERLUSCONI, PRIMI INCONTRI PER REGIONALI
Silvio Berlusconi ha incontrato ad Arcore i coordinatori di Forza Italia di Lombardia e Veneto, Maria Stella Gelmini e Marco Marin, in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. Al centro del colloquio, il quadro delle alleanze e le priorità dei territori. I due coordinatori avrebbero inoltre illustrato a Berlusconi il programma della scuola di formazione politica della prossima settimana a Sirmione, sul lago di Garda, cui parteciperanno diversi big del partito.

15-09-2014 FORZA ITALIA, FITTO: “SERVE DIBATTITO”
“Forza Italia è sceso da 13 milioni di elettori a 4 milioni, è questo il problema su cui dobbiamo concentrarci”. Raffaele Fitto parla delle difficoltà all’interno di Forza Italia e sulla situazione politica nazionale a SkyTg24. Nega di guidare una fronda (“si muovono in silenzio, io parlo apertamente”), ma critica l’uscita di Maria Rosaria Rossi intervistata a Repubblica: “Nessuno ha titolo in un partito di criticare le mie posizioni. Io sostengo le primarie, ma non vado da nessuna parte, sto in questo partito. Ci sarò sempre”. E ancora: “La mia idea è aprire un dibattito nel partito per far capire agli elettori che noi siamo l’opposizione”.

15-09-2014 CONSULTA, FI INVIA SMS: “VOTATE BRUNO”
Forza Italia si mobilita per nominare Donato Bruno alla Consulta e Elisabetta Maria Casellati e Luigi Vitali al Csm. A quanto si apprende, infatti, FI ha inviato un sms a tutti i parlamentari azzurri chiedendo il “sostegno ai tre candidati. Nel pomeriggio il Parlamento si riunirà in seduta comune per l’elezione di due giudici della Corte Costituzionale e di cinque membri del Csm.

15-09-2014 MOGHERINI: DA ITALIA ARMI E AIUTI A IRAQ
L’Isis rappresenta “una minaccia globale che non conosce confini. Siamo d’accordo sul senso di agire insieme, sul senso di urgenza: fare presto, fare insieme”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini al termine del vertice di Parigi sulla Sicurezza in Iraq. Alla domanda se gli aerei italiani si alzeranno in volo sull’Iraq come hanno fatto gli aerei di ricognizione francesi, la Mogherini ha risposto: “No, l’Italia ha deciso l’invio di armi, munizioni, e materiale di sostegno umanitario”.

17-09-2014 RENZI-BERLUSCONI, DUE ORE DI VERTICE
È terminato a Palazzo Chigi l’incontro tra il premier Renzi e il leader di FI Berlusconi. Al vertice, durato circa due ore, hanno partecipato anche il coordinatore di Forza Italia, Denis Verdini, e Gianni Letta. Per il Pd era presente il vicesegretario, Lorenzo Guerini. Berlusconi è uscito in auto dalla sede del governo, senza rilasciare dichiarazioni.

19-09-2014 PD E FI CONFERMANO: VIOLANTE E BRUNO
“Confermiamo con convinzione e determinazione l’indicazione data già nei giorni scorsi d Forza Italia: il collega e amico Bruno resta il nostro candidato alla Corte Costituzionale”. Così in una dichiarazione congiunta i capigruppo di Fi di Camera e Senato, Brunetta e Romani dopo la smentita di Bruno di aver ricevuto un avviso di garanzia. La vice-segretaria del Pd, Serracchiani, conferma che “il candidato del Pd alla Consulta “è e resta Violante”. A margine di una conferenza stampa, ha anche ricordato, riferendosi al candidato di Fi, Bruno, che l’avviso di garanzia “serve all’indagato per poter fare chiarezza”.

20-09-2014 CONSULTA, BRUNO: A ME NESSUN AVVISO
“Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, nella maniera più assoluta. La faccenda risale già a un anno fa, ci si può immaginare come mai esca in questo frangente…”. È questo il commento che il senatore di Forza Italia Bruno, candidato all’elezione di giudice della Consulta, replica alla notizia pubblicata da “Il fatto quotidiano”, secondo cui Bruno sarebbe indagato a Isernia. “Io faccio l’avvocato, e sono il legale della ex Terna- Itierre e sulla base di accordi contrattuali con la società emetto parcelle al minimo diminuite del 10% - spiega ancora il senatore -. I fatti risalgono a un anno fa.

 

21-09-2014 BERLUSCONI: ORA FORZE NUOVE IN PARTITO
Silvio Berlusconi, alla Scuola di formazione politica di FI a Sirmione (Bs), sprona il partito a tornare allo "spirito del '94". "Dopo 20 anni di battaglie in molti di noi, anche se non in tutti, c'è stanchezza" e " meno passione". Resta però l'entusiasmo, afferma Berlusconi. Ora "Forza Italia ha bisogno di forze nuove". Di sé dice: "C'è una bandiera che si chiama Renzi e una mezza bandiera, Berlusconi: utilizziamola ancora. Sarebbe bello avere un esercito azzurro con una bandiera,un vecchietto e tanti giovani".


22-09-2014 BERLUSCONI: ORA FORZE NUOVE IN PARTITO
Berlusconi, alla Scuola di formazione politica di FI a Sirmione (Bs), sprona il partito a tornare allo “spirito del ‘94”. “Dopo 20 anni di battaglie in molti di noi, non in tutti, c’è stanchezza”, resta però l’entusiasmo, afferma. “FI ha bisogno di forze nuove”. E poi: “C’è una bandiera che si chiama Renzi e una mezza bandiera, Berlusconi: utilizziamola ancora. Sarebbe bello un esercito azzurro che avesse per bandiera un vecchietto” e poi tanti giovani. Le riforme: “Non diciamo no, ma siamo insoddisfatti”. Quella della Giustizia: “Spero sani tutti i suoi terribili vizi”. Sulla sentenza del processo che lo ha condannato: accolto il ricorso, la Corte Ue la annullerà.

 

27-09-2014 BERLUSCONI: ALTERNATIVI AL GOVERNO RENZI
"Dico a chi ci ha accusato di aver abdicato" al ruolo di opposizione nei confronti del governo Renzi che "noi siamo convintamente alternativi". Così il leader di FI Berlusconi intervenendo per telefono al meeting Ppe a Perugia. "Anche in questi giorni i soliti giornali parlano di divisioni,contrasti interni al partito. Credo che a Perugia stiate dimostrando il contrario. Siete la prova che FI è unita e determinata". "Sì alla riforma dell'art.18 se fatta bene"."L'Ue deve cambiare politica monetaria altrimenti usciremo dall'euro".

 

30-09-2014 TOTI: RICETTA RENZI VAGA E RETORICA
Il consigliere politico ed eurodeputato di FI, Toti, ha commentato su Twitter la relazione di Renzi alla direzione Pd. “Propositi vaghi, retorica quanto basta, tfr in busta paga. Nulla di nuovo e qualche guaio in più per le imprese. Speriamo bene”, scrive Toti.

01-10-2014 BRUNETTA: DIETRO FRONT RENZI? VOTIAMO NO
Forza Italia alza i toni sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, il sì ad un voto favorevole alla riforma in Parlamento può trasformarsi in un no. “Noi avevamo detto ok a Renzi rispetto alle sue affermazioni sul superamento dell’articolo 18”, ma “se Renzi, per tenere insieme il suo partito, fa marcia indietro noi non potremo fare altro che votare contro e denunciare questo imbroglio”, dice Brunetta a Skytg24. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera si chiede cosa farà il Ncd: “Sacconi non potrà non dimettersi”.

02-10-2014 BERLUSCONI: FRANCO CON FITTO, NON OFFESE
"Ho ritenuto di dire con franchezza a Fitto quello che penso. Ed è con questo spirito che mi sono riferito alla sua appartenenza alla tradizione democristiana". Così Silvio Berlusconi spiega quanto accaduto durante il Comitato di presidenza di Forza Italia. "Tu sei figlio di una vecchia Dc, abituata a fare correnti", avrebbe detto Berlusconi a Fitto. "Alcune agenzie di stampa hanno travisato il senso", dice, "mi sono rivolto a lui come un padre che vede commettere errori di valutazione".

04-10-2014 BERLUSCONI: FALSO CHE VOGLIA CHIUDERE FI
Berlusconi in una nota definisce come “notizie senza alcun fondamento” le indiscrezioni secondo cui vorrebbe “chiudere Forza Italia”. “Niente di più falso”, afferma il leader di FI dicendosi “sconcertato” dalle “fantasie” riportate nei “retroscena” di alcuni giornali. È “fantasiosa indiscrezione” l’ipotesi di “indebitamento del movimento” e nessun “cambiamento del nome”: “Forza Italia è ormai nella storia di tutti noi”, puntualizza. Intanto ‘Il Mattinale’ scriva: “Non esiste alcun caso Fitto che minacci l’unità di FI”.

07-10-2014 FIDUCIA, TOTI: “FORZA ITALIA VOTA CONTRO”.
Il consigliere politico di Forza Italia, Toti, ha smentito qualsiasi indiscrezione circa un aiuto da parte del partito di Berlusconi a Renzi nel voto di fiducia di domani al Senato sulla riforma del Lavoro. "Da Forza Italia non ci sarà nessun paracadute, voteremo contro", ha precisato Toti.

08-10-2014 BRUNETTA: “GROTTESCO, GOVERNO È NEL CAOS”
"Il governo Renzi e la sua maggioranza sono nel caos più totale". Lo afferma in una nota il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, che sottolinea come "mentre si discute la fiducia", "le anime all'interno del Pd si scontrano". "La minoranza Pd non ha il coraggio di votare contro" il Jobs Act. "E' una situazione grottesca fatta tutta di annunci, compremessi e inganni". "Barroso e Schulz lodano il nulla", attacca. "I mercati finanziari non berranno questa ignobile pantomima. La subiranno i nostri giovani", conclude Brunetta.

 

18-10-2014 BRUNETTA: OK DIRITTI GAY, NO ONERI STATO
"La famiglia è un bene pubblico riconosciuto di diritti e di doveri. La famiglia, come un monumento, ha diritto alla tutela dello Stato. Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, alla manifestazione organizzata dai Club Forza Silvio, a Marino, vicino a Roma. "Si è riacceso il dibattito sulle coppie di fatto", dice Brunetta. "Con la scusa dei diritti civili non vorrei che si togliessero soldi alla famiglia per darli ad altre forme di unione: la pensione di reversibilità, per esempio, costa tantissimo allo Stato".

 

19-10-2014 BERLUSCONI: GIUSTIZIA, MOLTO PREOCCUPATI
“Sappiamo di doverci molto preoccupare perché i giustizialisti non possano prevalere con norme che limitino la nostra libertà”. Lo ha detto Berlusconi parlando della riforma della giustizia in una telefonata ad una iniziativa di Forza Italia a Civitanova Marche. “È venuto il momento di reagire”, ha aggiunto l’ex premier. “Bisogna fare di FI la rappresentante di tutti i moderati” che “possa prendere in mano il governo del Paese”. E: “Sogno di vincere con una FI da sola, senza alleati” per “una chiara maggioranza in Parlamento”. “So che è una follia, ma sono convinto che si possa fare”. Porte “aperte”, ma non per chi governa “con la sinistra”.


19-10-2014 CICCHITTO: DOPPIEZZA DA BERLUSCONI
“Al presidente Berlusconi diciamo che è meglio appoggiare un governo a viso aperto che sostenerlo sottobanco e nel contempo civettare con Salvini. Le due cose messe insieme sono il massimo della doppiezza”. Lo dichiara Cicchitto, di Ncd, replicando al leader di FI che chiude la porta a “tutti quelli che ritengono ancora sia una posizione giusta stare al governo con la sinistra”.

21-10-2014 BERLUSCONI: RICETTE RENZI SONO REVIVAL
La politica economica del governo "è un revival delle nostre ricette, condito da un po' di populismo e presentato con grande abilità. Ricordo che gli unici governi che hanno davvero abbassato le tasse sono stati i nostri". Lo ha detto Berlusconi intervistato dal Tg5. L'ex premier definisce "una assurdità" l'ipotesi che ci sia l'intenzione di chiudere Forza Italia. "Davvero una stupidaggine –dice - Fi è il partito della libertà e rappresenta milioni di italiani... Lavoro perché voglio che Fi, rinnovata e rafforzata, torni a vincere".

22-10-2014 BERLUSCONI: “SONO IN CAMPO PER VINCERE”
"È falso che io voglia chiudere Forza Italia". Silvio Berlusconi nel corso della riunione dei senatori di FI, torna a smentire, secondo quanto viene riferito, le indiscrezioni che parlano di ridimensionamento e scioglimento del suo partito. "Sono in campo per vincere, non potete pensare che dopo tutto quello che ho fatto nella vita possa uscire di scena così", avrebbe detto il presidente di FI nella riunione a palazzo Giustiniani aggiungendo: "Rilanceremo" FI con i club e "interessandoci del sociale".

 

23-10-2014 FI: DOPO LETTERA UE E MANOVRA VA RISCRITTA
Dopo la lettera dell'Ue all'Italia la legge di Stabilità "deve essere modificata attraverso una nuova approvazione del Consiglio dei ministri e una nuova certificazione" della Ragioneria dello Stato. E ne "deriverà un testo diverso rispetto a quello su cui sta inutilmente lavorando in queste ore il Quirinale". Così i capigruppo FI di Camera e Senato, Brunetta e Romani, in una nota. "Molto dura nella sostanza - osservandola lettera dell'Ue, giunta al governo italiano su carta intestata del commissario Katainen".

23-10-2014 BERLUSCONI: COPPIE GAY? LEGGE TEDESCA
Berlusconi prima presiede una assemblea dei deputati di Fi alla Camera, poi tiene una conferenza stampa. Parla del nuovo dipartimento di Fi sulle libertà civili. Il presidente di Fi indica la necessità di difendere i diritti civili di tutti, coppie gay comprese: "La legge tedesca sulle unioni civili e' il giusto compromesso tra le libertà di tutti e il rispetto profondo dei valori cristiani e della famiglia". Indica la necessità di intervenire "quando le esigenze della società cambiano".

23-10-2014 BERLUSCONI: SÌ CITTADINANZA A IMMIGRATI
Berlusconi conferma la volontà di discutere con Renzi le riforme costituzionali, compresa la legge elettorale. "Stiamo lavorando con Renzi per trovare una legge che possa andare nella direzione del bipolarismo" e della "governabilità", dice il presidente di Fi in una conferenza stampa alla Camera. Concorda con Renzi su come dare la cittadinanza agli immigrati: "È doveroso dare la cittadinanza ad un figlio di stranieri quando abbia fatto un ciclo scolastico e conosca la nostra storia". Nota: "Trattiamo" con Renzi non col M5S.


24-10-2014 BERLUSCONI: CERTAMENTE MI RICANDIDERÒ
"Certamente sì, mi ricandiderò non appena questa sentenza sui diritti Mediaset,frutto di una giustizia sciagurata, non sarà cancellata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo". Lo dice Berlusconi a "La telefonata" con Belpietro, ribadendo di essere stato eliminato dal Senato non con i mezzi della democrazia "Ho preso un impegno con gli elettori", spiega, quindi critica la manovra del governo: "Non mi convince", non c'è una riduzione delle tasse. E poi: FI è pronta a riprendersi i suoi elettori, ma niente alleanze con Ncd, che li ha traditi, dice.


26-10-2014 LEOPOLDA, MATTINALE: OPERAZIONE TOTALITARIA
Esiste solo il Partito democratico, anzi deve esistere solo questa Entità bicefala, destra-sinistra, che tutto assorbe e ingloba. Un’operazione eccezionale, di tipo totalitario, che è il compimento del disegno gramsciano di occupazione delle coscienze attraverso la presa di possesso delle casematte culturali, finanziarie, mediatiche e giudiziarie. Un’operazione da autentici falsari. Infatti l’Italia non è quella lì. Non si esaurisce nel gioco di insulti e carezze rosse e rosa, tra Leopolda e piazza della Cgil”. Così il Mattinale, nota politica del gruppo FI della Camera, che definisce “totalitaria” l’operazione di Renzi.

27-10-2014 SINDACO VICENZA: MILITARI USA SONO SANI
“Il Prefetto e le autorità militari americane mi hanno assicurato che tutti i militari tornati dall’Africa sono sani. Nessuno di loro presenta i sintomi dell’Ebola”. Lo dice il sindaco di Vicenza Variati a proposito dei militari Usa, di ritorno dall’Africa, messi in isolamento. I soldati, aggiunge, “sono comunque costantemente monitorati”.


28-10-2014 EBOLA, ISOLATI IN ITALIA SOLDATI USA
Dopo gli 11 militari Usa rientrati dalla Liberia e posti in isolamento nella base americana di Vicenza, altri 47 sono attesi per domani, e 40 in settimana. Fra gli 11 già in quarantena ci sono il generale Darryl Williams, comandante della base Usa in Africa, e 10 ufficiali del suo comando, tutti confinati nei loro alloggi per 21 giorni. Vietati contatti con l’esterno. Ongi 12 ore controllo della temperatura corporea, il prefetto e le autorità militari Usa hanno assicurato che tutti i militari sono sani. Assicurazioni anche dal ministro della salute Lorenzin: “La situazione è sotto controllo, non desta preoccupazione”.

 

30-10-2014 BERLUSCONI RASSICURA RENZI SU RIFORME
Berlusconi rassicura Renzi sulla tenuta del Patto del Nazareno. In una telefonata al Presidente del Consiglio, l'ex premier ha confermato di voler andare avanti con le riforme rispettando dunque il patto del Nazareno che sarà al centro di un nuovo incontro a breve tra i due leader.

 

02-11-2014 PINOTTI: 50 ITALIANI NELLE FILE DELL’ISIS
Sarebbero circa 50 gli italiani che hanno aderito all’Isis, secondo le stime dei servizi segreti. Lo ha riferito il ministro della Difesa Roberta Pinotti. “Sono numeri contenuti” ha sottolineato, se “si continua a parlare di una cinquantina di persone”. E sui marò il ministro ha assicurato che il governo sta lavorando per trovare una soluzione “con attenzione e riservatezza”. E poi ha aggiunto: “Ci lavoro ogni giorno ma non faccio previsioni”.

03-11-2014 BERLUSCONI: NO A L. SEVERINO RETROATTIVA
Berlusconi definisce "un sacrilegio" l'applicazione retroattiva della legge Severino che ne procurò la decadenza da senatore. E intervistato da Vespa per l'ultimo libro del giornalista, si dice convinto che la Corte europea dei Diritti dell'uomo gli "renderà giustizia" Il presidente di FI torna poi sugli episodi interni e internazionali che hanno portato nel 2011 alle sue dimissioni da Palazzo Chigi: "Un tranquillo colpo di Stato". Il Patto del Nazareno? "Non esiste alcun documento scritto", afferma Berlusconi.

03-11-2014 EBOLA, LORENZIN: MILITARI USA STANNO BENE
I militari Usa rientrati dalla Liberia e in isolamento nella base Del Din di Vicenza "stanno bene". "Tuttavia,se dovessero ammalarsi ritornerebbero negli Stati Uniti per essere curati lì" qualora dovessero risultare positivi al virus Ebola prima della fine del periodo di osservazione. Lo ha assicurato il ministro della Salute, Lorenzin, in merito all'ipotesi di ricovero dei soldati allo Spallanzani di Roma o il Sacco di Milano, in caso di comparsa dei sintomi di Ebola.

07-11-2014 LEGGE VOTO, TOTI: BOSCHI CONFONDE FI CON IL PD
“Patto del Nazareno fermo per liti? Forse il ministro Boschi confonde FI con il Pd. Da quando è stato raggiunto l’accordo per la nuova legge elettorale il Pd ha chiesto a FI ben nove cambiamenti, mentre il nostro partito non ne ha proposto nemmeno uno”. È la replica di Toti, consigliere di FI, alla Boschi. “Se il Pd ha deciso di rompere gli accordi presi, che prevedono la possibilità di modificare l’Italicum solo in modo condiviso, lo dica apertamente. Se il premier Renzi ha deciso di affidarsi al Movimento 5 Stelle – avverte Toti – ricordi che già un segretario del Pd ci ha provato e ricordi pure i danni al Paese prodotti da quel confronto”.


07-11-2014 LEGGE VOTO: ROMANI “CONFRONTO IN SENATO”
“Aspettiamo che la legge venga calendarizzata in prima commissione al Senato: saremo pronti, affronteremo il confronto come si conviene”. Così Romani, presidente dei senatori di FI, risponde alle parole del ministro Boschi. La legge è stata votata alla Camera in primavera, dice “avevamo capito che quella fosse l’ultima versione. Poiché la modifica richiesta non è irrilevante penso che con il tempo” si trovi un accordo. Renzi intende arrivare al 2018, dice, non penso che velocizzare la legge ci porti a votare velocemente. Sulla Consulta conclude: Mi auguro che il premier non stia pensando a sostituire Fi con altri interlocutori”.

08-11-2014 TOTI: SE NAPOLITANO RESTA NON È MALE
Il consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, a commento della notizia delle possibili dimissioni del Capo dello Stato a fine anno, ha affermato che la discussione su questo tema "è largamente prematura". Napolitano è "al momento un elemento di stabilità e se sta lì non è male", ha sottolineato, lasciando intendere che per FI è preferibile che il Presidente resti al suo posto. Comunque, ha poi aggiunto Toti, "solo lui deciderà" quando lasciare il Colle.


08-11-2014 HACKER SITO RADIO TRIESTE: “I LOVE ISIS”
Hacker all'attacco sul sito dell'emittente locale 'Radio Punto Zero' di Trieste, dove è comparsa la scritta "I love Isis" tradotta anche in arabo. Pubblicate sul sito foto di guerra e di case distrutte e la frase contro "Usa, Israele e gli alleati degli infedeli". Una voce fuori campo parla, senza interruzioni, in lingua araba. "L'episodio desta preoccupazione", ha affermato il Procuratore capo di Trieste, Mastelloni. "Non credo sia uno scherzo", ha detto il direttore della radio, Busolini. Sul fatto indaga la Digos.

09-11-2014 FI, FITTO: CONFRONTO, GIÙ MURO IPOCRISIA
"Noi con convinzione dobbiamo abbattere il 'muro dell'ipocrisia' e aprire un confronto serio, sereno e approfondito nel nostro partito". Lo dice il 'frondista' Fitto a Berlusconi, assicurando comunque che non intende consumare alcuna scissione, ma combattere la sua battaglia all'interno di Forza Italia. E alla kermesse 'Oltre il Muro'avverte: "FI oggi è una nave in mare aperto con due falle,una a destra e una a sinistra da cui perde elettori verso Renzi da una parte, e dall'altra verso Salvini". Decidiamo "insieme sui diktat di Renzi".

09-11-2014 EBOLA, LORENZIN: “PER I MEDICI NORME OMS”
"I medici che rientrano dall'Africa e non hanno avuto contatti diretti con i malati di Ebola, non vengono sottoposti a quarantena". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito ai protocolli che devono seguire i medici italiani di ritorno dall'Africa. "Utilizziamo solo misure precauzionali - ha aggiunto - previste nei protocolli Oms, cioè i medici dal loro rientro in Italia vengono monitorati o si automonitorizzano per i 21 giorni necessari, controllando la temperatura”.

11-11-2014 FI: BUTTATO NAZARENO. PD: SALTA INCONTRO?
Sale la tensione tra Forza Italia e il governo sulla riforma elettorale. Le modifiche decise da Renzi con la maggioranza "è tutta un'altra cosa" rispetto al testo votato alla Camera,dice al Gr1 Brunetta, capogruppo di Fi a Montecitorio. Se Renzi "ha deciso di cambiare tutto e di buttare quel testo" allora "non c'è più il Patto del Nazareno". Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, replica: se le parole di Brunetta "interpretano il pensiero di Berlusconi e Fi, allora non c'è neanche bisogno di incontrarsi domani".


11-11-2014 BERLUSCONI: NO DIKTAT, SÌ GOVERNABILITÀ
Trapelano le prime indiscrezioni sul comitato di presidenza di FI, in corso a Palazzo Grazioli. Da Berlusconi sarebbe arrivato un fermo no a diktat sull'Italicum, frutto del Patto del Nazareno, ma anche un sì al confronto sulla governabilità. Il leader 'azzurro' avrebbe poi indicato la linea di una forte opposizione al governo sui temi economici. E sulle fronde interne, avrebbe detto di aver recuperato "unità" con il dissidente Fitto, per un netto rilancio del partito.


11-11-2014 FI: IL PATTO DEL NAZARENO NON SI CAMBI
Il leader di FI, Berlusconi, in una nota, esprime "grande soddisfazione per la rinnovata unità del partito" e ringrazia la direzione per il voto "unanime e per il mandato ricevuto a trattare con il presidente Renzi" sulle riforme. Il documento finale approvato dall'ufficio di presidenza di FI conferma "la volontà di collaborare alla scrittura della legge elettorale, ma senza subire diktat" e avvisa: no a modifiche unilaterali del Patto del Nazareno che metterebbero a rischio, si legge nel testo, "la governabilità del Paese".


11-11-2014 ROMANI: INCONTRO CON RENZI? VEDREMO
Le modifiche alla riforma elettorale decise ieri dal vertice di maggioranza "siano ritirate, non essendo state concordate". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia al Senato,Paolo Romani, al termine dell'ufficio di presidenza del partito. Romani ha ribadito quanto già trapelato dalla riunione e cioè che FI "resta in campo per le riforme" e dice no ai "diktat". L'incontro di domani tra Berlusconi e Renzi? "Non è in agenda. Verificheremo nelle prossime ore".

12-11-2014 RENZI-BERLUSCONI: LEGISLATURA FINO 2018
L'intesa tra Renzi e Berlusconi è anche sulla prosecuzione della legislatura. "Questa legislatura che dovrà proseguire fino alla scadenza naturale del 2018 costituisce una grande opportunità per modernizzare l'Italia", si legge nel comunicato congiunto. Pur "su fronti opposti, maggioranza e opposizione potranno lavorare insieme nell'interesse del Paese e nel rispetto condiviso di tutte le Istituzioni", scrivono i due leader.


12-11-2014 ITALICUM, ACCORDO TRA RENZI E BERLUSCONI
I leader di Pd e FI hanno trovato l'intesa sulla legge elettorale. È quanto risulta dal comunicato congiunto diffuso al termine del faccia a faccia a Palazzo Chigi, durato oltre un'ora. "L'impianto dell'accordo è oggi più solido che mai", si legge nel comunicato.

13-11-2014 LIBERATO MARCO VALLISA RAPITO IN LIBIA
È atteso in Italia Marco Vallisa, il tecnico rapito in Libia il 5 luglio. Ne ha dato notizia il ministro degli Esteri Gentiloni. Originario di Roveleto di Cadeo, in provincia di Piacenza, Vallisa lavorava in un cantiere nella zona della città di Zuara, abitata in prevalenza da berberi. Con lui erano stati rapiti anche il bosniaco Petar Matic e il macedone Emilio Gafuri, rilasciati due giorni dopo. Gentiloni ha espresso soddisfazione per la liberazione di Vallisa e ringraziato quanti hanno lavorato per il buon esito della vicenda.


13-11-2014 ANCORA CINQUE ITALIANI SEQUESTRATI NEL MONDO
Dopo la liberazione di Vallisa sono cinque gli italiani ancora nelle mani di gruppi armati nel mondo. Ci sono le due giovani cooperanti lombarde Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, scomparse in Siria il 31 luglio del 2014; il tecnico veneto Giancluca Salviato, rapito in Libia il 22 marzo del 2014; il gesuita romano padre Paolo Dall’Oglio sequestrato a fine luglio del 2013 in Siria; il cooperante palermitano Giovanni Lo Porto, scomparso il 19 gennaio del 2012 tra Pakistan e Afghanistan. La loro situazione è seguita costantemente dall’intelligence italiana.

13-11-2014 JOBS ACT, FI: FRETTA GOVERNO È UN SOPRUSO
L'accordo in casa Dem sulle modifiche al Jobs Act non piace al Ncd e nemmeno a FI. Brunetta attacca: "Approvare la delega prima della legge di Stabilità è una forzatura del governo, un vero e proprio sopruso, che la dice lunga sull'attitudine del governo a non rispettare" il Parlamento. Per Mariastella Gelmini "il testo subisce emendamenti che ritardano le riforme richieste dalla Ue e "reintroducono l'art.18, nonostante le rassicurazioni del premier". "L'esecutivo mantenga le promesse", ammonisce Gelmini.

 

15-11-2014 RENZI INCONTRA PREMIER PUTIN E ABBOTT
Renzi ha incontrato il presidente russo Putin a margine del G20, in Australia. Al centro Ucraina, Libia e Siria. Renzi ha chiesto a Putin di cercare il dialogo nello spirito dell’incontro Asem di Milano per “tentare di trovare una soluzione” alla crisi ucraina. Le relazioni Europa-Asia “sono fondamentali e strategiche”, ha detto Renzi. In uno scambio a margine del G20 con il premier indiano Modi, Renzi ha poi detto che l’Italia “farà tutto ciò che è necessario” per i marò, ma bisogna evitare le polemiche con l’India”.

 

19-11-2014 BERLUSCONI: NO TAX DAY DIA SEGNALE CHIARO
“Questo sforzo organizzativo servirà a dare un segnale chiaro della nostra opposizione alle politiche economiche e fiscali di questo governo e della nostra volontà di presidiare con determinazione gli interessi legittimi delle famiglie e delle imprese italiane”. Lo scrive Berlusconi ai parlamentari e ai coordinatori locali di FI in vista del “No tax day” del 29 e 30 novembre. La politica economica del governo Renzi “tartassa la classe media italiana”, afferma l’ex premier. “Tra poco tornerò in campo, innocente e alla grande”.

20-11-2014 BERLUSCONI: SPLENDORE DI RENZI È APPANNATO
In collegamento telefonico il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, interviene a una manifestazione elettorale in Calabria assicurando il suo impegno per ricostruire il centrodestra e sottolineando che “lo splendore” di Renzi si sta appannando. “Continuo a lavorare alla rifondazione di Fi e sto cominciando a lavorare bene alla ricostruzione di tutto il centrodestra. Sono convinto – ha detto l’ex presidente del Consiglio – che lo splendore di Renzi e di questo governo sia appannato”. “Si è capito che dopo tante promesse i risultati non ci sono”, ha aggiunto.

 

21-11-2014 BERLUSCONI: RIFORME, NON POSSIAMO VOTARE NO
Non si può votare contro le riforme in cui si è creduto, solo perché ora le propone la sinistra. Il messaggio arriva da Silvio Berlusconi, in particolare riferendosi alla battaglia sul monocameralismo e sulla legge elettorale, a proposito della quale spiega che potrebbe essere approvata entro dicembre “se il governo rispetterà accordi e patti e terrà conto dei diversi assetti della sinistra e del centrodestra”. Critiche invece al Jobs act, “ridotto da sinistra e sindacati a cosuccia da nulla”, e “con queste modifiche non aiuta le imprese”. Quanto al centrodestra: “Il mio compito è ricostruire una casa comune”.

 

22-11-2014 FI, IL MATTINALE: RENZI CERCA COLPO DI MANO
“Renzi sta cercando il colpo di mano peronista, mandando a ramengo il Nazareno, con una maggioranza incostituzionale”. Lo scrive “Il Mattinale”, nota del Gruppo di Forza Italia alla Camera. E aggiunge: “Renzi vuole trasformare l’Italicum in una legge elettorale da Ddr di Honecker che gli consenta di correre rapido ad elezioni, con premio di lista e soglie bassissime. Inaccettabile, eversivo”. “Dieci, cento, mille Consultellum. L’uso che Renzi fa della maggioranza incostituzionale a artificiale di cui dispone, impone di andare ad elezioni per una legislatura davvero costituente”. “Noi puntiamo a superare il 50 per cento. Ci provi anche Renzi”.

 

 

25-11-2014 BERLUSCONI: SALVINI GOLEADOR, IO REGISTA
“Sono lieto dei voti che vanno alla Lega. Bossi ha lasciato il mio governo perché convinto da Scalfaro”. Lo ha detto Berlusconi, alla presentazione del libro di Vespa. Poi la metafora calcistica: “Salvini è un attaccante, ma dietro deve avere una squadra”, ha aggiunto. È una investitura a candidato premier del centrodestra? “È un goleador, non un capitano. Io posso fare il regista dietro Salvini”. Nella squadra ci sarà anche Alfano? “È un dovere buttarsi i tradimenti alle spalle e pensare alla libertà del Paese”, ha risposto. I dissidenti: “In FI mi considerano un eroe e agli eroi non si fanno basse critiche di potere”.

25-11-2014 BERLUSCONI, AVANTI CON PATTO NAZARENO
Il Patto del Nazareno va avanti. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, nel suo intervento all’ufficio di presidenza di Forza Italia, convocato all’indomani del risultato ottenuto alla Regionali. L’accordo con il Pd “deve andare avanti perché ci dà una serie di garanzie, tra cui quella di partecipare alla scelta di un capo dello Stato a noi non ostile”, ha detto il leader ‘azzurro’, replicando a chi all’interno vorrebbe invece far saltare il Patto con Renzi. “Renderebbe anche meno impervia la strada per la mia agibilità”, avrebbe aggiunto. Poi con Vespa: “Alla fine accetteremo un Italicum con premio alla lista per senso dello Stato e per responsabilità”.

25-11-2014 FI, BERLUSCONI: BASTA LITI, COSÌ SI PERDE
Basta liti tra di noi. Se ci sono divergenze dobbiamo risolverle al nostro interno e non con affermazioni esterne. È l’appello rivolto da Berlusconi, secondo quanto riferito, durante l’ufficio di presidenza di FI a P. Grazioli, che si aggiorna a domani, per consentire a Fitto di intervenire. Il leader di FI avrebbe sottolineato come proprio le liti dentro il partito abbiano inciso negativamente sul risultato elettorale. E avrebbe indicato la necessità di aprire a tutti i partiti di centrodestra dicendo di capire le difficoltà, ma solo uniti si vince. Poi avrebbe detto che l’esito del voto se lo aspettava perché non era in campo.

25-11-2014 FI, BERLUSCONI: BASTA LITI, COSÌ SI PERDE
Basta liti tra di noi. Se ci sono divergenze dobbiamo risolverle al nostro interno e non con affermazioni esterne. E' l'appello rivolto da Berlusconi, secondo quanto riferito, nel corso dell' ufficio di presidenza di Forza Italia a P.Grazioli, che si aggiorna a domani. Il leader di FI avrebbe sottolineato come proprio le liti dentro il partito abbiano inciso negativamente sul risultato elettorale. E avrebbe indicato la necessità di aprire a tutti i partiti di centrodestra dicendo di capire le difficoltà, ma solo uniti si vince.

25-11-2014 BERLUSCONI: AVANTI CON PATTO NAZARENO
Il Patto del Nazareno va avanti. Lo ha affermato Silvio Berlusconi nel suo intervento all'ufficio di presidenza di Forza Italia, convocato all'indomani del risultato ottenuto alle Regionali. L'accordo con il Pd "deve andare avanti perché ci dà una serie di garanzie, tra cui quella di partecipare alla scelta di un capo dello Stato a noi non ostile", ha detto il leader 'azzurro', replicando a chi all'interno vorrebbe invece far saltare il Patto con Renzi. Berlusconi, da quanto si apprende, avrebbe anche dato l'ok al premio di lista.


25-11-2014 BERLUSCONI: SALVINI GOLEADOR, IO REGISTA
"Sono lieto dei voti che vanno alla Lega. Bossi ha lasciato il mio governo perché convinto da Scalfaro". Lo ha detto Berlusconi, alla presentazione del libro di Vespa. Poi la metafora calcistica: "Salvini è un attaccante, ma dietro deve avere una squadra", ha aggiunto. È una investitura a candidato premier del centrodestra? "È un goleador, non un capitano. Io posso fare il regista dietro Salvini". Poi ha ribadito: "Il Patto del Nazareno non è rotto, perché non è con Renzi, ma con il Paese".

 

26-11-2014 FI, FITTO: PRIMARIE ANCHE PER BERLUSCONI
"Se le primarie valgono anche per Berlusconi? Le primarie valgono per tutti all'interno del partito". Così l'europarlamentare di FI, Fitto, a Mix 24. "Oggi avremo una discussione all'interno del partito su questo e cercheremo, mi auguro, di costruire un percorso unitario", ha aggiunto in vista del comitato di presidenza. Ma "il percorso unitario lo si deve fare rispettando e contenendo le posizioni di tutti", ha sottolineato. "Uscire da FI? No, ho già rinnovato la tessera". E poi: le battaglie si fanno "all'interno del partito".


26-11-2014 FI, FITTO: SCONFITTA PER ERRORI ALLEANZE
La batosta alle regionali in Emilia Romagna e Calabria "poteva essere immaginabile, ma la dimensione della sconfitta è enorme e deriva da errori nella costruzione delle alleanze e nella scelta delle candidature". È quanto avrebbe detto Fitto al comitato di presidenza di Forza Italia. L'europarlamentare individua tra i motivi del calo dei consensi anche la politica troppo ondivaga del partito. Fitto ha poi avvertito: "Non siamo gregari di nessun Matteo" e ha auspicato "le primarie e uno choc organizzativo".


26-11-2014 BERLUSCONI: MAI DETTO SALVINI È LEADER
"Le mie parole sono state strumentalizzate, non ho mai detto che sarà Salvini il leader ma ho solo detto che è uno dei potenziali". Così Silvio Berlusconi durante il comitato di presidenza, tentando di correggere il tiro di fronte alla sollevazione interna a FI dopo la sua investitura nei confronti del leader della Lega. E promette che già mercoledì o giovedì si terrà una nuova riunione del comitato di presidenza di FI per discutere delle proposte di innovazione e rifondazione del partito.


27-11-2014 FI, FITTO: PRESTO VEDRÒ BERLUSCONI
"Non ci siamo visti, perché avevamo degli impegni, ma ci siamo sentiti al telefono". Così il 'dissidente' azzurro, Fitto, spiega il rinvio del faccia a faccia con Berlusconi, previsto oggi. "L'incontro ci sarà nei prossimi giorni", precisa. Poi, a margine della convention 'Per l'alternativa', da lui organizzata, afferma: "La rifondazione del partito va fatta sui contenuti. Questa mia iniziativa non è contro qualcuno, ma per qualcosa". Su Salvini: "Le investiture devono passare dal popolo". E rilancia le primarie del centrodestra.


27-11-2014 BERLUSCONI: NESSUN CAPITANO MEGLIO DI ME
"Non c'è un 'capitano' migliore di me. Non ne conosco un altro". Berlusconi torna sulla sua metafora calcistica di Salvini goleador e lui regista della nuova squadra di centrodestra. "Lui -aggiunge parlando di sé - leader lo è e lo fa da più di cinquant'anni, fuori dalla politica o nella politica". "Quante sciocchezze si sono dette riguardo alle mie parole su Salvini. Mi ripeto: Salvini si è rivelato un ottimo goleador per la Lega e il centrodestra. Ha naturalmente bisogno di un centrocampo, che gli passi la palla".

29-11-2014 BERLUSCONI: SCELTA COLLE PRIMA RIFORME
Rivolgendosi dalla prima pagina del Corsera a Renzi che, dice, "ha modificato il patto in corso d'opera", Berlusconi chiede di "mettere subito in sicurezza la massima carica dello Stato", con "una scelta condivisa" a "garantire un minimo di equilibrio e - mi permetto di aggiungere- di credibilità istituzionale" "Renzi deve dare garanzie sul percorso. -aggiunge- Poi però servirà la responsabilità di tutti". Nomi? "Una persona che non sia di parte": Draghi "non disponibile", "vorrei evitare di dire cose" su Prodi, Amato "ha il profilo giusto".


29-11-2014 BERLUSCONI: SCELTA COLLE PRECEDA RIFORME
Rivolgendosi dalla prima pagina del Corsera a Renzi che, dice, "ha modificato il patto in corso d'opera", Berlusconi chiede di "mettere subito in sicurezza la massima carica dello Stato", con "una scelta condivisa" a "garantire un minimo di equilibrio e - mi permetto di aggiungere- di credibilità istituzionale" "Renzi deve dare garanzie sul percorso. -aggiunge- Poi però servirà la responsabilità di tutti". Nomi? "Una persona che non sia di parte": Draghi "non disponibile", "vorrei evitare di dire cose" su Prodi, Amato "ha il profilo giusto".


29-11-2014 BERLUSCONI: EURO? CREIAMO SECONDA MONETA
"Sull'euro abbiamo le nostre idee", dice Berlusconi in collegamento con un'iniziativa di Forza Italia sul fisco, "si può creare una seconda moneta, recuperando la nostra sovranità monetaria". "Dobbiamo essere pronti a votare con il Consultellum o con l'Italicum", aggiunge. "La politica delle preferenze e del voto di scambio non ci appartiene, ma qualcuno la vuol far tornare in Forza Italia". I moderati, dice Berlusconi, "sono la maggioranza numerica del Paese, dobbiamo riunirli in maggioranza numerica".

29-11-2014 BERLUSCONI IN PIAZZA: “SONO TORNATO”
"Gli avvocati me lo sconsigliano, ma io rischio: da oggi torno in piazza". È uno dei primi passaggi dell'intervento di Berlusconi a Milano per l'iniziativa 'No tax day'. Subito in tema: "Per 6 mesi nessuna imposta sulle compravendite". Rapporti con il governo: "FI non può non votare le riforme. Sul resto è all'opposizione". Duro sul Jobs Act: "Non serve a nulla, anche Confindustria sa che non si assumerà un solo italiano in più". Poi la giustizia: "Appena do un segno di vita -ne ho messi sotto 11, con Grillo- arriva l'uso politico....".

30-11-2014 BERLUSCONI: CON FORZA ITALIA MENO TASSE
"Bisogna ripartire da Silvio Berlusconi che vuol dire meno tasse: Forza Italia significa meno tasse". Così l'ex premier nel collegamento telefonico con una iniziativa azzurra per il "No tax day" a Roma. Berlusconi ha rilanciato il proprio ruolo da protagonista nell'avvio, come lui stesso ha sottolineato, della "campagna elettorale". "Avremo un magro Natale, con un record di disoccupazione e nel pieno della crisi", ha detto. "Siamo in una situazione di non democrazia e non libertà. Assurdo votare riforme per il Quirinale."

04-12-2014 BERLUSCONI: NO UOMO DI SINISTRA AL COLLE
“Da Renzi mi aspetto un percorso di condivisione che consenta al Paese di avere un capo dello Stato che non sia espressione solo della sinistra, come è stato con gli ultimi presidenti, ma sia una figura di garanzia per tutti gli italiani”. Così Berlusconi, presidente di FI, all’Huffington Post. La successione “condivisa” al Quirinale è un tema che va “di pari passo” con le riforme, avverte. Poi sulle primarie: sono “un pessimo strumento per la scelta dei candidati leader”. Fitto come Fini o Alfano? “Visto l’esito, credo che nessuno abbia la tentazione di imitarli”. “Io sarò in campo contro Renzi” e “riavrò l’onore perduto”, sottolinea.

06-12-2014 BERLUSCONI: IO IN PISTA A DIFESA DEMOCRAZIA
“Io sono in pista, sto lavorando perché credo sia doveroso nella situazione attuale ritornare a interessarci a tempo pieno del nostro Paese, del futuro della democrazia che non c’è”. Così il leader di Forza Italia Berlusconi al cinema Arlecchino a Palermo. Per Berlusconi è importante “riportare Forza Italia presente tra la gente e che in tutti i Comuni si dia il via a una rinascita, una rifondazione del partito con tutte quelle campagne che metteremo in campo per le prossime elezioni nazionali”. Per la vicenda di “Roma dobbiamo chiedere a tutti i partiti uno sforzo, di dimettersi e indire nuove elezioni per dare assoluta trasparenza”.

06-12-2014 BERLUSCONI: IN PISTA A DIFESA DEMOCRAZIA
"Io sono in pista, sto lavorando perché credo sia doveroso nella situazione attuale ritornare a interessarci a tempo pieno del nostro Paese, del futuro della democrazia che non c'è". Così il leader di Forza Italia Berlusconi al cinema Arlecchino a Palermo. Per Berlusconi è importante "riportare Forza Italia presente tra la gente e che in tutti i Comuni si dia il via a una rinascita, una rifondazione del partito con tutte quelle campagne che metteremo in campo per le prossime elezioni nazionali".

07-12-2014 SALVINI: “FAREI CAMBIO TRA PUTIN E RENZI”
“Io fascista? La Boschi mi sembra cappuccetto rosso che ha paura del lupo mannaro, pensi piuttosto a fare le riforme”. Così Salvini a “in 1/2h”. “Non credo più alla distinzione tra sinistra e destra, ma tra produttori e mantenuti”. Poi sul suo viaggio di domani a Mosca dice: “Io farei cambio tra Putin e Renzi. Domani sarò a Mosca perché ci sono migliaia di imprenditori italiani disperati per le sanzioni alla Russia”. Attacca Mare Nostrum: “Se non ci fosse non ci avrebbe magnato nessuno. I campi rom non dovrebbero esistere, così nessuno speculerebbe”. Infine: “L’anno scorso di questi tempi si celebrava il funerale della Lega, ora dettiamo i tempi”.

07-12-2014 IO PENSO: che noi operai e pensionati, sarebbe meglio che le trattenute fiscali fossero sottratte direttamente sulla busta paga o sul reddito della pensione, così si smetterebbe di importunare tutti i sindacati e anche del tempo che dobbiamo perdere.

 

10-12-2014 MATTARELLUM, DUELLO PD-FORZA ITALIA
Possibili novità sulla riforma elettorale. “L’Italicum entra in vigore dal 1 gennaio 2016. Nel periodo transitorio dall’approvazione della legge elettorale alla sua effettiva validità, viene ripristinato il Mattarellum”. È quanto prevede un sub emendamento dei senatori del Pd Collina, Marcucci, Verducci al progetto di riforma elettorale all’esame della commissione affari costituzionali di Palazzo Madama. Il Mattinale del gruppo Fi della Camera però boccia il Mattarellum “come legge di riserva, invece del Consultellum”. Nencini e Di Lello, Psi, presentano un emendamento per costruire “filtri” alle candidature per avere “liste pulite”.

14-12-2014 BERLUSCONI: CREDIBILI, MANTENUTO IMPEGNI
"La prima moralità in politica è mantenere gli impegni e noi lo abbiamo fatto per questo siamo credibili". Così Berlusconi intervenendo telefonicamente a un appuntamento di FI a Imola. "Abbiamo elevato pensioni minime, abolito Ici, l' imposta di successione e le donazionielenca-abbiamo fatto riforme senza mettere le mani in tasca ai cittadini". Sul patto del Nazareno: "Abbiamo dovuto sottoscriverlo, ci hanno impedito di fare opposizione vera, ma come facevamo a dire no a delle riforme che sono le nostre?", aggiunge.


16-12-2014 GENTILONI: CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ
“La strage di bambini a Peshawae è un crimine contro l’umanità. L’Italia è solidale con le famiglie e il governo pakistano”. Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha condannato su Twitter l’attentato dei talebani ad una scuola in Pakistan nel quale sono morti 141 persone, tra cui 132 studenti, bambini tra i 10 e i 18 anni.

20-12-2014 BERLUSCONI: TORNO IN CAMPO A FEBBRAIO
“Rifondiamo Forza Italia dal 15 febbraio, giorno che ridarà a me la possibilità di essere in campo per ricordare a tutti cosa abbiamo fatto negli anni di governo, quello che abbiamo intenzione di fare e quello che questo governo non è in grado di fare”. Così Berlusconi al telefono con il direttivo dell’esercito di Silvio, guidato da Simone Furlan. Berlusconi dice di aver subito “4 colpi di Stato”, che in Italia non c’è “una vera democrazia” e il lavoro da fare “è immenso”. “Il carico fiscale è la cosa che preoccupa di più”.

23-12-2014 BERLUSCONI: DA LIBERO UNIFICHERÒ MODERATI
“Con questa sinistra andiamo d’accordo per le riforme istituzionali”, ma “votare insieme queste riforme non significa confondere i ruoli, noi siamo all’opposizione, alternativi a questa sinistra”. Berlusconi ieri sera è intervenuto telefonicamente ad una iniziativa dei giovani calabresi di Forza Italia ed ha anche parlato della prossima fine dei servizi sociali ai quali è stato condannato. “Dal 15 febbraio tornerò libero e alla guida di Forza Italia e lavorerò per trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica organizzata e consapevole, in grado di vincere tutte le prossime elezioni”.

23-12-2014 BERLUSCONI: D’ACCORDO CON QUESTA SINISTRA
"Con questa sinistra andiamo d'accordo per le riforme istituzionali" ma senza "confondere ruoli, siamo all'opposizione, alternativi a questa sinistra". Berlusconi ieri sera è intervenuto telefonicamente ad una iniziativa dei giovani calabresi di Forza Italia ed ha anche parlato della prossima fine dei servizi sociali ai quali è stato condannato. "Dal 15 febbraio tornerò libero" e "lavorerò per trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica organizzata e consapevole", ha aggiunto.


24-12-2014 BERLUSCONI: SÌ GOVERNO SOLO SULLE RIFORME
"A questo governo e ai suoi programmi dobbiamo opporci, dobbiamo reagire". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in video di auguri. "Votare con la sinistra le riforme costituzionali non significa – sottolinea confondere il nostro ruolo di oppositori con quello della maggioranza, perché noi siamo all'opposizione di questa sinistra su tutto il resto; e cioè sulla politica economica, sulla politica fiscale, sulla spesa pubblica, sulla riforma della giustizia, sulla sicurezza, sulla politica estera", nota Berlusconi. Per rilanciare lo sviluppo "serve la Flat tax, la tassa al 20% uguale per le famiglie e per le imprese".

26-12-2014 IL MATTINALE: DA RENZI UN TOPOLINO RACHITICO
“Abbiamo assistito in questi giorni di Natale, scelti simbolicamente da Renzi per dare l’idea di un trionfo festoso del suo governo, non alla nascita gloriosa di riforme vere e proprie, ma alla nascita di un topolino rachitico. Tale è il Jobs Act”. Lo si legge ne “Il Mattinale”, la nota politica del gruppo di FI alla Camera. “La genericità delle deleghe… si è risolta in provvedimenti banalmente compromissori. Resta l’art. 18, resta la reintegra, resta lo strapotere dei magistrati del lavoro, che avranno via libera nel determinare le relazioni industriali da qui alla morte dell’economia italiana”, conclude la nota.

26-12-2014 FORZA ITALIA: IL JOBS ACT UN TOPOLINO
"Abbiamo assistito in questi giorni di Natale, scelti simbolicamente da Renzi per dare l'idea di un trionfo festoso del suo governo, non alla nascita gloriosa di riforme vere e proprie, ma alla nascita di un topolino rachitico. Tale è il Jobs Act". Lo si legge ne "Il Mattinale", la nota politica del gruppo di FI alla Camera. "La genericità delle deleghe...si è risolta in provvedimenti banalmente compromissori. Resta l'art. 18, resta la reintegra, resta lo strapotere dei magistrati", conclude la nota.

28-12-2014 JOBS ACT, FI: GOVERNO È NEL CAOS
“Caso statali? La parola giusta è caos”. Nel Mattinale di ieri i deputati di Forza Italia, riprendendo un titolo del Corriere della Sera, hanno evidenziato lo scontro nel governo sul Jobs Act, che poi si è concretizzato ieri sera. “Il Jobs Act una certezza l’ha data: il governo è nel caos. Che parere sensato potrà dare il Parlamento se persino i ministri e relatori del provvedimento danni interpretazioni opposte?”. “La nuova disciplina che consente licenziamenti si applica anche agli statali? Boh. Qui sta l’essenza del governo e della maggioranza, qui sta la tragedia italiana”, conclude il Mattinale.

 

02-01-2015 VIGILI, BRUNETTA: RENZI APPLICHI REGOLE
“Caro presidente Renzi. Le regole per combattere fannulloni e assenteisti nel pubblico impiego ci sono già”: “Applicale subito”, “senza chiacchiere opportunistiche”. Così Brunetta, presidente dei deputati di FI ed ex ministro della P.A., replica alle parole del premier dopo il caso dei vigili di Roma assenti. "Le leggi relative portano il mio nome. È stata la tua sinistra, è stata la Cgil a combatterle. Sono stati infine i governi Monti, Letta, e anche il tuo, da oltre 10 mesi” a “non applicare” queste regole, accusa Brunetta. Poi su Twitter: “Adesso la sinistra scopre che in PA esistono fannulloni e assenteisti”. Renzi e Madia “indecenti”.

05-01-2015 FISCO, FI: QUALCUNO VUOLE SALTI PATTO?
Ogni pretesto è buono per chiamarmi in causa. Sarebbero queste le parole di Berlusconi, riferite da ambienti di Fi, dopo le polemiche sulla norma cosiddetta “salva Berlusconi” inserita nei decreti delegati del governo sul fisco. Berlusconi, precisano avrebbe appreso solo dai giornali della norma, che secondo i legali Coppi e Ghedini potrebbe non essere applicabile al suo caso. Ad Arcore ci si starebbe chiedendo allora ‘cui prodest’, a chi giova. Una “manina” spuntata per far saltare il Patto del Nazareno, dicono fonti di Fi. “Sono iniziate le manovre per abbattere la possibilità di un percorso condiviso sulle riforme e sul Quirinale”.

 

05-01-2015 OBAMA-NAPOLITANO, D’ACCORDO RIFORME UE
Obama e Napolitano “sono d’accordo sulla necessità di accompagnare le riforme strutturale a misure per supportare la crescita in Europa”. È quanto scrive la Casa Bianca, in una nota diffusa al termine del colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente della Repubblica. Obama, si legge ancora, ha ringraziato Napolitano “per la sua leadership di primissimo piano e per il suo costante impegno nelle relazioni tra Usa e Italia” ed “ha sottolineato come abbia contribuito in maniera determinante alla politica e al benessere economico dell’Italia, a beneficio non solo della sua Nazione, ma anche dell’Europa”.

06-01-2015 COLLE: TELEFONATA DI OBAMA A NAPOLITANO
Il presidente della Repubblica Napolitano ha ricevuto ieri la telefonata del presidente degli Stati Uniti Obama. Durante il colloquio, si legge nel comunicato del Quirinale, Obama ha formulato al Capo dello Stato “gli auguri per il nuovo anno e rinnovato amichevoli riconoscimenti per il suo operato e per la sua azione” in ambito internazionale. I due presidenti hanno inoltre sottolineato “la necessità di un rilancio congiunto della crescita economica e sociale” negli Usa e in Europa. “Al termine della conversazione, entrambi si sono ripromessi di rincontrarsi alla prima occasione a Washington o a Roma”.

 

08-01-2015 SALVINI: ISLAM, NON BISOGNA RETROCEDERE
“Mi ha preoccupato Gentiloni, non voglio avere paura. Quanti dopo le immagini di ieri hanno avuto paura? Tutti". Così il leader della Lega, Salvini ad Agorà, secondo il quale "c'è un problema culturale, ma non bisogna più retrocedere. Io cerco di prevenire senza essere etichettato di islamofobia". Salvini, citando il ministro degli Esteri, Gentiloni, ha precisato: "È chiaro che non tutti gli immigrati sono delinquenti ma se apri le porte a 100 mila fantasmi puoi solo farti il segno della croce".

09-01-2015 RENZI, CAMERON, RAJOY DOMENICA A PARIGI
Renzi domenica sarà a Parigi, dal presidente Hollande. Lo ha annunciato lo stesso premier con un tweet scritto in francese. “Non permetteremo alla paura di cambiarci”, ha scritto Renzi. Domenica è il giorno della grande manifestazione a Parigi di sostegno al settimanale Charlie Hebdo, alla quale parteciperanno anche i premier britannico, spagnolo e polacco, Cameron, Rajoy e Tusk. Secondo la stampa francese sarebbe attesa anche la cancelliera tedesca Merkel e altri leader europei.

09-01-2015 ALFANO: SIAMO VIGILI CONTRO IL TERRORISMO
“È un attacco terroristico che non contempla il martirio”. Alfano parla alla Camera dell’attentato a Parigi contro il giornale Charlie Hebdo. “L’eccidio di Parigi conferma la pericolosità” del terrorismo, “sono 53” e “4 di nazionalità italiana” le persone in zone di conflitto transitate in Italia. “Resteremo vigili e non arretreremo di un millimetro”, dice il ministro dell’Interno. Le misure di sicurezza sono “a ampio raggio”: tv, giornali, istituzioni, luoghi di culto, politici. L’Italia è in prima linea contro il terrorismo di matrice islamica”. Uno dei due killer “era noto alla polizia italiana perché implicato nelle filiere estremiste”.

09-01-2015 LEGA: GOVERNO COLLABORA CON IL TERRORISMO
Le opposizioni attaccano il governo su come combattere il terrorismo di matrice islamica. “Questo governo e collaborazionista con i terroristi”, dice Grimoldi, Lega, parlando alla Camera dopo l’intervento del ministro Alfano. “Quello che fate per ora la causa dei terroristi, avete azzerato il fondo espulsioni”, sostiene. Critico anche il M5S. Finché Alfano “su quella poltrona noi e milioni di italiani non dormiranno sonno tranquilli”, osserva Tofalo. “Il decreto annunciato dal ministro andava fatto qualche anno fa”, aggiunge. La Russa, Fdi, dice: “I terroristi islamici ci hanno dichiarato guerra. Non volerla combattere significa aver perso”.

10-01-2015 RENZI, CAMERON, RAJOY DOMANI A PARIGI
Renzi domani sarà a Parigi con il presidente Hollande. Lo ha annunciato lo stesso premier con un tweet scritto in francese. “Non permetteremo alla paura di cambiarci”, ha scritto Renzi. Domani è il giorno della grande manifestazione a Parigi di sostegno al settimanale Charlie Hebdo, alla quale parteciperanno anche i premier britannico, spagnolo e polacco, Cameron, Rajoy e Tusk, e la cancelliera tedesca Merkel. Ci sarà anche il presidente della Commissione europea, Juncker. Tutti a Parigi per la marcia dei governi dell’Europa e della Ue contro il terrorismo.

 

 

11-01-2015 PARIGI, RENZI: VALORI CONTRO LORO MINACCE
“I nostri valori sono più forti delle loro minacce”. Lo afferma il premier Matteo Renzi a Parigi per la marcia contro il terrorismo. “Magari bastasse una legge”, c’è bisogno innanzitutto di una sfida più grande: affermare valori più grandi dell’orrore”. “Questo è un giorno importante per l’Europa e per un ideale” perché “colpendo Parigi si è voluta colpire un’idea. È bello essere qui in tanti, con idee diverse, per dare un messaggio, una risposta”. “Amicizia e solidarietà verso la Francia, verso le famiglie delle vittime, verso i nostri fratelli ebrei colpiti così duramente e verso chi fa il giornalista”, ha aggiunto.

11-01-2015 ALFANO: DA SCHENGEN NON SI TORNA INDIETRO
“In questo momento non esiste un Paese a rischio zero” dal terrorismo. Lo ha detto il ministro dell’Interno Alfano, a Parigi. “Schengen è una grande conquista di libertà, non si può regalare ai terroristi il successo di tornare indietro”, afferma Alfano e, a proposito di cellule dormienti, “monitoriamo aree e soggetti a rischio, ma non possiamo dirle cancellate. La nostra allerta è massima”. Nella lotta al terrorismo “lo scambio d’informazioni è la chiave per il successo” e “la nostra intelligence è eccellente”.

12-01-2015 MOGHERINI: BASI PER ALLEANZA CIVILTÀ
Contro il terrorismo “serve un’alleanza di civiltà e oggi abbiamo gettato le basi per farla”. Così Federica Mogherini, alto rappresentante Ue per la politica estera, sulla marcia di Parigi. “La presenza di tutti i leader europei dimostra che siamo consapevoli di dover agire insieme – dice – coordineremo sempre più la nostra azione”. Ma, aggiunge, “in piazza con noi c’erano leader di Paesi arabi, africani, c’era il mondo per dire che non è una battaglia tra l’Occidente e l’Islam, ma la battaglia di tutti contro il terrorismo”.

13-01-2015 SALA: EXPO BERSAGLIO IDEALE TERRORISMO
"L'Expo potrebbe essere un bersaglio ideale per il terrorismo": lo sostiene il commissario unico Giuseppe Sala che dai microfoni di Mix 24 su radio 24 ha assicurato che questo "è un tema a cui stiamo pensando da un anno e mezzo, quindi ci stiamo preparando organizzando sulla protezione". Sala ha confermato che ci saranno "400 telecamere all'aperto e circa un migliaio in luoghi chiusi". Ci sarà anche una "nostra vigilanza, di circa un migliaio di persone che si aggiungeranno alle Forze dell'ordine".

 

14-01-2015 DRAGHI A TEDESCHI: BCE HA MANDATO EUROPA
I tedeschi devono capire che la Bce ha un mandato europeo a mantenere la stabilità dei prezzi. Così il presidente della Bce, Draghi, in un'intervista a "Die Zeit". Draghi ha detto che l'Istituto di Francoforte è pronto ad acquistare titoli di debito pubblico. "Ci sono differenze" su come arrivarci "ma non possibilità infinite", ha affermato. Per raggiungere l'obiettivo di un'inflazione al 2%, la Bce deve "mantenere i tassi bassi e lavorare a una politica monetaria espansiva che accompagni la crescita".

14-01-2015 SALVINI: NO AL COLLE UN ALTRO DI SINISTRA
Chi dopo Napolitano? “Non un altro di sinistra”, scrive in un tweet il segretario della Lega Nord, Salvini. Poi dice: alle prime votazioni sul prossimo presidente della Repubblica la Lega candiderà un proprio esponente “ma poi saremo della partita. Non saremo sul tetto, trattiamo”. “Ora non facciamo nomi” ma “speriamo che non sia merce di scambio tra Renzi e Berlusconi. Ci piacerebbe fosse un tecnico e non un politico, qualcuno che ha fatto qualcosa per l’Italia, per il made in Italy nel mondo”. Ma “non sia – insiste – un vecchio rottame di sinistra”. Suggeriamo una “personalità indipendente” che “non faccia il reggicoda di Renzi”.

14-01-2015 BERLUSCONI: PRESIDENTE, NON DI UNA PARTE
"Noi vogliamo sperare si possa arrivare a un capo dello Stato che sia garante di tutti e non di una sola parte". Lo ha detto Silvio Berlusconi, concludendo l'iniziativa di FI a Roma. "Siamo pronti a dare i nostri voti se ci sarà questa garanzia", ha aggiunto. "Credo sia una domanda giusta quella di avere un Capo di Stato che non sia un seguito di tre presidenti della Repubblica di sinistra che hanno portato il Paese a una situazione non di democrazia", ha affermato. "Da qui a fine mese saranno giorni importanti", ha concluso.

14-01-2015 BERLUSCONI: PATTO? DEBITO A COERENZA FI
Il Patto del Nazareno "è un debito che paghiamo alla nostra coerenza". Lo ha detto Silvio Berlusconi, nel suo intervento all'iniziativa di Forza Italia "Siamo l'Italia", a Roma. La coerenza, ha spiegato Berlusconi, di aver sempre voluto fare le riforme. Poi al coro che lo ha accolto al grido di 'Chi non salta comunista è', con ironia: "Non dite comunisti, ora si chiamano democratici, ma vogliono la dittatura". "Il Governo? Si è presentato come di centro ma è pienamente di sinistra": "siamo fortissimamente all'opposizione".

15-01-2015 BERLUSCONI-FITTO, SI CERCA UN CHIARIMENTO
Berlusconi cerca un chiarimento con Fitto. Il presidente di Forza Italia ha incontrato a Palazzo Grazioli il leader dei dissidenti azzurri. Il colloquio era atteso da tempo e, finora, era sempre saltato per un motivo o per l’altro. Berlusconi punta ad avere un partito unito e compatto. Nei prossimi giorni si dovranno affrontare tre temi delicati: il successore di Napolitano alla presidenza della Repubblica, la votazione dell’Italicum al Senato, la riorganizzazione di Forza Italia. I fittiani hanno forti riserve su alcuni punti dell’Italicum e il rapporto stretto con Renzi. Tensioni che si potrebbero ripercuotere sul Quirinale.

 

16-01-2015 FI-PD: MARÒ A CASA, ORA È TEMA EUROPEO
“Vi potrà sembrare strano, ma ci siamo riusciti”. Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia, si riferisce alla risoluzione approvata a larga maggioranza dal Parlamento europeo in favore dei marò italiani Latorre e Girone. “È un buon risultato, ora l’India dovrà riflettere. I marò devono tornare”, dice la Comi in una conferenza stampa alla Camera. “È diventato un tema europeo. Va chiesto un arbitrato internazionale e, intanto, i marò devono rientrare dall’India”, sostiene Panzeri, europarlamentare del Pd. Carrao e Castaldo, europarlamentari del M5S, sono soddisfatti a metà: la risoluzione approvata “è un atto dovuto, per quanto tardivo”.

 

16-01-2015 TERRORISMO, IN ITALIA CENTO JIHADISTI
Sono un centinaio gli stranieri di seconda generazione, in maggioranza magrebini, inseriti nella lista di jihadisti su cui sono focalizzate l'intelligence italiana e l'antiterrorismo. Le persone "attenzionate", in prevalenza tra i 20 e i 35 anni, vivono regolarmente in Italia, soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Lazio. La maggior parte di loro è molto attiva sul web. E risulta che proprio in rete l'Isis cerca combattenti, tentando di reclutare anche giovani laureati, medici, ingegneri con tendenze estremiste.

 

18-01-2015 PIANI SICUREZZA, ITALIA ESPELLE 10 JIHADISTI
L’Europa si muove per contrastare la minaccia jihadista. Movimenti di sospetti sono segnalati in diversi Paesi. Delle iniziative contro il fenomeno dei ‘foreign fighters’ si discuterà domani al Consiglio degli Esteri Ue. Del rafforzamento della collaborazione tra i diversi Paesi hanno parlato anche a Madrid i ministri dell’Interno spagnolo Diaz e italiano Alfano. In Italia, gli occhi dell’intelligence sono puntati su un centinaio di jihadisti. Dieci gli espulsi a gennaio, 13 nel 2014. Allerta ieri alle frontiere per un presunto jihadista partito dalla Germania e diretto in Francia. Scattati nuovi piani sicurezza in Belgio e Regno Unito.

 

18-01-2015 BERLUSCONI: “RIFORME FINALMENTE AVVIATE”
“Per noi la strada che Bettino ha indicato fin dagli anni ’80 si è rivelata quella giusta. La sinistra comunista è morta, anche se le sopravvivono molti dei suoi protagonisti e dei suoi metodi”. Così Berlusconi, leader di FI, in una lettera a Stefania Craxi nell’anniversario della morte del padre, sottolineando come invece il socialismo liberale e riformatore sia “forte e attivo”. Anche le riforme istituzionali, dopo decenni di tentativi infruttuosi, sono finalmente avviate proprio come lui aveva preconizzato”, osserva. E ricorda il leader socialista, “amico leale e sincero”: “La sua morte in esilio tra le pagine più vergognose della storia”.

 

20-01-2015 ITALIANI LIBERI, FARNESINA SODDISFATTA
La Farnesina accoglie “con soddisfazione la decisione della Corte suprema indiana” di annullare l’ergastolo di Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni. Lo si legge in una nota in cui il ministero degli Esteri ricorda di aver seguito negli anni anche attraverso l’ambasciata d’Italia a Delhi, “con grande attenzione la vicenda, mantenendo un costante rapporto di collaborazione e dialogo con le autorità indiane e con le famiglie dei due connazionali”.


20-01-2015 BERLUSCONI: L. VOTO SUPERA FRAMMENTAZIONE
“Da sempre affermiamo che, dal 1948 ad oggi, noi italiani non abbiamo mai imparato a votare. La legge in discussione al Senato può forse essere lo strumento per superare quella frammentazione endemica del quadro politico… uno dei peggiori mali della nostra democrazia”. “Con la nuova legge elettorale – aggiunge il leader di FI – l’attribuzione del premio di maggioranza a una lista invece che a una coalizione può rappresentare un importante stimolo a superare egoismi. Quasi un’imposizione per l’unificazione del Centro-destra”.

20-01-2015 BERLUSCONI: MANTENIAMO PATTO DEL NAZARENO
Teniamo fede al patto del Nazareno. Lo avrebbe detto Silvio Berlusconi ai senatori di FI, secondo quanto riferisce chi ha partecipato all’incontro a Palazzo Grazioli. Il leader di FI vede i senatori dopo il colloquio avuto con il premier Renzi incentrato sulla legge elettorale. Berlusconi avrebbe proposto di votare a favore dell’emendamento Esposito all’Italicum, trovando tuttavia l’opposizione dei senatori fittiani. La richiesta è quella di votare compatti anche il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione. Poi l’annuncio di nuovo incontro con Renzi per martedì sulla partita del Quirinale.


21-01-2015 FITTO: FI, È OBBEDIENZA CIECA A RENZI
Ancora un attacco di Raffaele Fitto alle scelte del leader di FI. "Constato che la linea di Berlusconi consiste nell'esaudire i desideri di Renzi e nel soccorrerlo" nei momenti difficili, "obbedienza pronta, cieca e assoluta". E avverte: "Gli elettori ci hanno chiesto di fare opposizione alla sinistra, non di agire come stampella del Pd". Berlusconi, nella riunione con i parlamentari 'azzurri', ha strigliato i dissidenti: "Ci danneggiate. O cambiate o cercate un'altra strada".

21-01-2015 BERLUSCONI: CANDIDATO COLLE È MARTINO
Il candidato al Quirinale per i moderati è Antonio Martino. Lo ha detto Silvio Berlusconi ai deputati 'azzurri', riuniti dopo l'incontro con il leader del Ncd, Alfano. Il nostro obiettivo è avere un capo dello Stato a noi non ostile, avrebbe spiegato Berlusconi. Ai parlamentari avrebbe anche detto che ora Forza Italia è tornata ad essere centrale e che il Pd non ha più la maggioranza al Senato.

22-01-2015 ITALICUM, IL 27 VOTO FINALE AL SENATO
Il Senato approverà la riforma elettorale martedì 27. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo. Le opposizioni avevano invece chiesto di posticipare il voto a dopo le elezione del capo dello Stato. A ribadire la richiesta M5S, Lega e Sel. L'Aula ha però respinto a maggioranza la richiesta. Il calendario prevede la ripresa del voto domani dalle 9 alle 12, poi lunedì alle 15 per proseguire martedì dalle 9.30 in poi. Le sedute di lunedì e martedì non hanno orario di chiusura.

22-01-2015 TERRORISMO, SALVINI: SUBITO STOP TRITON
Le parole del ministro Gentiloni sul terrorismo e il "rischio infiltrazioni da immigrazione" sono "dichiarazioni gravissime, che meritano immediate spiegazioni in Parlamento, il blocco di Triton e di ogni nuovo sbarco". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.

25-01-2015 TOTI: TUTTE LE CARICHE SONO DI SINISTRA
"Serve un presidente condiviso", per questo non è il momento di "strappi, forzature, furbizie. E nemmeno di veti. Non li poniamo né, ovviamente, li accettiamo": così il consigliere politico di Berlusconi Toti in un'intervista al Corriere della Sera sul voto per il Quirinale. "Queste non sono le primarie del Pd, non è l'ennesima fase del congresso del loro partito. Sono di sinistra i presidenti di governo, Consulta, Senato e Camera".

28-01-2015 BERLUSCONI: BASTA CON CAPI STATO OSTILI
Basta con i presidenti della Repubblica “ostili” a Forza Italia. Berlusconi, dopo l’incontro con Renzi a Palazzo Chigi, parla ai “grandi elettori” di Forza Italia riuniti alla Camera. Con Renzi starebbe lavorando “a un candidato gradito ad entrambi” ma per ora un nome “ancora non c’è”. Domani potrebbe esserci un nuovo incontro con il presidente del Consiglio. Il presidente di Forza Italia punterebbe su “un politico esperto conosciuto a livello internazionale” e “non troppo radicato nella sinistra”. Quando domani pomeriggio si comincerà a votare “non avremo un candidato di bandiera” ma nei primi e scrutini sarà “scheda bianca”.

 

28-01-2015 BERLUSCONI: OK ITALICUM CENTRODESTRA UNITO
Berlusconi avrebbe difeso il Patto del Nazareno siglato con Renzi sulle riforme. Rompere l’intesa non converrebbe nemmeno al presidente del Consiglio, avrebbe detto ai ‘grandi elettori” di Forza Italia per il Quirinale. Avrebbe difeso anche la decisione di votare l’Italicum, il progetto di riforma elettorale, compreso il premio di maggioranza alla lista vincente e non alla coalizione. Critiche, invece, all’eventuale ballottaggio. Il presidente di Forza Italia avrebbe sollecitato l’unità del centrodestra perché sarebbe una follia andare divisi alle elezioni con l’Italicum. Avrebbe annunciato che stasera si vedrà a cena con Bossi.

 

29-01-2015 ROMANI: NO DI FI. BERLUSCONI: DEVO PENSARE
Nessuna convergenza su Mattarella come prossimo presidente della Repubblica. Così fonti di Forza Italia spiegando che sono ancora in corso valutazioni da parte di Berlusconi e del partito. Dopo l'incontro a Palazzo Grazioli con i big di FI, Berlusconi prende una pausa: "Ho bisogno di pensare", avrebbe detto. Poi incontrerà Alfano a Montecitorio a ridosso della prima votazione. "FI in queste ore sta facendo le sue valutazioni", dice Bergamini, responsabile comunicazione di FI. Mentre per Romani "non c'è margine su Mattarella".


29-01-2015 BERLUSCONI – ALFANO: CRITICI SU MATTARELLA
Lungo faccia a faccia tra Berlusconi e Alfano che si sono incontrati da soli, senza le delegazioni di entrambi i partiti, per discutere dell'elezione del prossimo Capo dello Stato. I due hanno ribadito la loro contrarietà su scelta di Renzi di candidare Mattarella. Berlusconi che sarà poi alla Camera per la riunione dei grandi elettori di FI, rientrerà stasera a Milano, poiché il Tribunale di sorveglianza ha negato una deroga all'ordinanza che limita la sua permanenza a Roma ai giorni di martedì, mercoledì e giovedì.

29-01-2015 BERLUSCONI: “RENZI NON RISPETTA I PATTI”
"Abbiamo evitato i segretari del Pd ma non un nome condiviso, noi votiamo scheda bianca, vediamo se hanno i voti per eleggere da soli Mattarella". Così Berlusconi ai grandi elettori di FI. "La situazione segna un altolà al Patto del Nazareno", "Non siamo stati noi a non aver rispettato il Patto, ma Renzi". "Non sono pessimista, resto combattivo anche se sono dispiaciuto per l'esito della trattativa". E annuncia: ho detto a Mattarella che voteremo scheda bianca e l'ha presa come segno di rispetto. E, ora "Ncd e UdC, più critici" con Renzi.

30-01-2015 COLLE, FORZA ITALIA VALUTA SE NON VOTARE
Forza Italia domani potrebbe mettere da parte la scheda bianca e potrebbe non partecipare alle elezioni per il presidente della Repubblica. I senatori e i deputati azzurri starebbero valutando questa possibilità. Forza Italia ha contestato la candidatura di Mattarella, lanciata ieri dal Pd. Il Patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi sulle riforme istituzionali “così si è rotto”, dice Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Domani è una giornata cruciale perché il quorum per il Quirinale scenderà a 505 voti.

 

31-01-2015 MATTARELLA, BERLUSCONI INVIA TELEGRAMMA
Silvio Berlusconi ha inviato un telegramma di congratulazioni a Sergio Mattarella, neo presidente della Repubblica. È quanto si apprende da fonti di Forza Italia. "Una volta che è eletto è il presidente di tutti", ha commentato Giovanni Toti, consigliere politico di FI, ai microfoni di Rainews24. Poi su Twitter: "Buon lavoro presidente della Repubblica. Mattarella è una persona seria. Il Pd lo è stato meno".

31-01-2015 MATTARELLA, LE CONGRATULAZIONI DI OBAMA
Il presidente americano Obama si "congratula con il presidente Mattarella per la sua elezione". Lo riporta la Casa Bianca in una nota, sottolineando che Obama lavorerà con Mattarella per "affrontare le sfide transatlantiche e globali e per cogliere nuove opportunità per una stretta collaborazione", partendo dal "duraturo legame fra gli Stati Uniti e l'Italia".


31-01-2015 FI, FITTO: DOPO COLLE BASTA “NAZARENATE”
"Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro al presidente Mattarella. Sono convinto che, per cultura personale, sensibilità istituzionale e saggezza politica, sarà un garante per tutti, per la maggioranza e per le opposizioni". Così Fitto, eurodeputato di FI. Quanto al quadro politico, sottolinea: i fatti "mi hanno dato ragione". "Mi assumerò nei prossimi giorni la responsabilità di fare proposte chiare" per ricostruire "un centrodestra alternativo e competitivo rispetto alla sinistra. Basta 'Nazarenate': abbiamo già dato".

01-02-2015 TOTI: STRAPPO RENZI AVRÀ CONSEGUENZE
"Lo strappo di Renzi non può non avere conseguenze sul clima di dialogo che c'è stato finora". Il consigliere politico di FI, Toti, dopo le elezioni al Quirinale, al Tg1 lancia un avvertimento, in merito alle riforme. "Il ministro Boschi dice che si faranno anche senza i voti di FI? Non è forte in matematica. I nostri voti al Senato sulla legge elettorale sono stati determinanti", replica Toti. Il ministro Boschi ha affermato che la maggioranza ha i numeri per portare avanti le riforme: "FI non è indispensabile".

02-02-2015 BERLUSCONI: SÌ A LIBERAZIONE ANTICIPATA
Il giudice di sorveglianza di Milano Crosti ha concesso la liberazione anticipata, di 45 giorni, a Berlusconi nell'ambito dell'affidamento in prova ai servizi sociali di un anno che sta scontando per la condanna definitiva per il caso Mediaset. Da quanto è stato riferito, è stata accolta l'istanza del leader di Forza Italia.

 

04-02-2015 FI, VERTICI E CAPIGRUPPO SI DIMETTONO
I capigruppo, i vice capigruppo, e tutti i vertici di Forza Italia presenti alla riunione del Comitato di presidenza ristretto, hanno rimesso nelle mani di Berlusconi le dimissioni dai rispettivi incarichi. E' quanto viene riferito da fonti presenti alla riunione.

05-02-2015 BERLUSCONI RESPINGE DIMISSIONI VERTICI
Silvio Berlusconi, secondo fonti presenti alla riunione del comitato di presidenza di Forza Italia, ha respinto le dimissioni offerte in blocco dai massimi dirigenti del partito e durante la riunione ha confermato loro, viene ancora spiegato, la sua piena fiducia. I capigruppo, i vice capigruppo e tutti i vertici di Forza Italia presenti alla riunione del Comitato di presidenza ristretto, avevano rimesso nelle mani di Berlusconi le dimissioni dai rispettivi incarichi.


05-02-2015 GENTILONI: PROSSIMO CDM PIANO ANTITERRORISMO
Il decreto antiterrorismo sarà approvato “nel prossimo CdM”: lo ha annunciato il ministro degli Esteri a Radio 24. Sui marò: una vicenda dolorosa e complicata”, ma “ritengo che negli ultimi mesi sia aperto un filo di dialogo” per “una soluzione definitiva del caso”. Fornire armi letali all’Ucraina per combattere contro i separatisti filorussi “certamente non è una soluzione che possa coinvolgere l’Ue o l’Italia”. Gentiloni esclude ugualmente una “marcia indietro” sulle sanzioni a Mosca. Infine la situazione in Libia: no a intervento militare senza base politica.

07-02-2015 MOGHERINI: PUTIN PUÒ RISOLVERE CRISI KIEV
“Putin ha in mano gli strumenti per risolvere il problema” in Ucraina, “senza il sostegno politico, finanziario e militare del Cremlino, i separatisti non potrebbero fare quello che stanno facendo”. La responsabile della politica estera dell’Ue spiega e Repubblica il percorso che ha portato alla proposta di pace europea. “Il lungo silenzio si è rotto dopo il bombardamento di Mariupol”, dice Federica Mogherini. Hollande e Merkel sono così arrivati al Cremlino con una proposta di pace europea sostenuta da tutti e 28 i Paesi. L’Ue non darà armi a Kiev: “non è coerente” con una soluzione politica, sostiene l’Alto rappresentante.

07-02-2015 BERLUSCONI: RIFORME, DERIVA AUTORITARIA
"Il Pd non ha rispettato i patti per puri interessi di parte". In un'intervista al Tg5, Silvio Berlusconi torna ad attaccare Renzi sul Patto del Nazareno, affermando di aver creduto di "poter fare insieme riforme e legge voto e di avere un Presidente condiviso". Il leader di FI poi sulle riforme avverte: con "una sola Camera eletta dal popolo e con il terzo premier non votato dagli italiani c'è il rischio che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria. Non era questo il Patto del Nazareno" fatto "per il bene del Paese".

08-02-2015 BERLUSCONI: TORNIAMO A ESSERE OPPOSITORI
“Voteremo le riforme se saranno positive per il Paese ma riprendiamo il nostro ruolo a 360 gradi di oppositori”. Così Berlusconi in collegamento telefonico al meet up del governo ombra organizzato da Gianfranco Rotondi. “Non accetteremo più quanto fino ad oggi abbiamo accettato”. Quella di oggi è una “democrazia a metà, commissaria”. Berlusconi, si augura che “gli italiani con il loro voto cambino responsabilmente la situazione”. E poi: “Ho avuto una brutta impressione circa il nostro Parlemento in occasione dell’elezioni del Capo dello stato. Ho visto mille persone applaudire”, sembrava “una casta” mentre fuori la gente non arriva a fine mese”.

08-02-2015 BERLUSCONI: LAVORO A CENTRODESTRA COMPATTO
Con lo sbarramento al 3% “ci sarà una opposizione estremamente frammentata e incapace di fare una opposizione vera”. Lo ha detto Berlusconi intervenendo telefonicamente al primo meet up del governo ombra organizzato da Rotondi. Berlusconi critica il passaggio di 8 esponenti del partito di Monti al Pd: “Scelta civica è nata e si è schierata nell’area del centrodestra e aveva come obiettivo quello di farmi fuori. Ora che passano altrove vengono considerati degli eroi. Quando venivano da noi ci accusavano”. Per Berlusconi dopo la fine del patto del Nazareno “ci siamo sgravati il peso e ora possiamo lavorare ad un centrodestra compatto”.

 

09-02-2015 FI-LEGA VERSO RIPRESA DEL DIALOGO
Berlusconi, dopo la rottura del Patto del Nazareno con Renzi sulle riforme istituzionali, si starebbe riavvicinando alla Lega Nord. Il presidente di Forza Italia ieri sera si è incontrato ad Arcore con Salvini. Secondo fonti del Carroccio si sarebbe riaperto il dialogo. In particolare si sarebbero concordati “alcuni punti” sui quali costruire “un’opposizione al governo”. Sarebbe stata “confermata l’alleanza” in vista delle elezioni regionali. Berlusconi ha detto l’altro giorno di voler “ricostruire il centrodestra”.

 

11-02-2015 BERLUSCONI: NAZARENO? MIA RESPONSABILITÀ
"Dal 9 marzo sarò di nuovo pienamente in campo, sono sicuro che sarete con me". Così Berlusconi nella riunione alla Camera con i gruppi di Forza Italia. "Oggi si apre una fase nuova a cui tutti devono partecipare", avrebbe detto il leader di FI a quanto si apprende da fonti parlamentari. Poi un messaggio a Salvini: "Anche se siamo amici, dalla Lega non accettiamo diktat sui nomi dei candidati e sui nostri alleati". E sul Patto del Nazareno: "Mia" la responsabilità, "ci avevo creduto e sperato". Ma il Pd lo ha "rotto", ora "cambia tutto".

 

13-02-2015 OPPOSIZIONI: MATTARELLA CI RICEVA
Le opposizioni vogliono andare da Mattarella, dopo la rissa scoppiata nella notte alla Camera durante la “seduta fiume” per discutere la riforma della Costituzione. Brunetta “anche a nome delle altre opposizioni” ha chiesto stamattina un incontro con il presidente della Repubblica, precisa una nota stampa di Forza Italia. Il capogruppo azzurro alla Camera, in una intervista a Repubblica, ha invocato “l’intervento” del capo dello Stato e criticato Renzi per aver trasformato il Parlamento “in una palude”.

13-02-2015 FITTO: NOI VOTEREMO NO CASA FARÀ FI?
Fitto torna a polemizzare con Berlusconi. “Penso che Berlusconi abbia compiuto degli errori che vanno sottolineati”, dice il leader della minoranza di FI in una conferenza stampa alla Camera. “Il nostro gruppo sulla riforma costituzionale voterà no. Al contrario non abbiamo capito cosa farà Forza Italia”, sostiene. Ripete: “Sono e resterò in FI” e appoggerà i candidati regionali. L’ultimatum di Berlusconi ai dissidenti? Per “cacciarci non ci sono le condizioni” statutarie e politiche. Toti replica su Twitter: “La linea di FI è chiara: opposizione. Basta critiche strumentali. Si discuta negli organi di partito per tornare a vincere” con il centrodestra.

14-02-2015 ISIS, GENTILONI: LIBIA MINACCIA ITALIA
Il ministro degli Esteri, Gentiloni, in un’intervista tv, ha affermato che “l’Italia è minacciata dalla situazione in Libia, a 200 miglia di distanza”. Gentiloni si è riferito alle notizie sulla presenza dell’Isis a Sirte. “Noi sosteniamo la mediazione dell’Onu” ma “se non riusciamo, bisogna fare qualcosa di più”, ha aggiunto. L’Italia “è pronta a combattere, nel quadro della legalità internazionale”, “non possiamo accettare che a poche ore di navigazione ci sia una minaccia terroristica attiva”, ha sottolineato Gentiloni. La bandiera nera dell’Isis sulla cupola di San Pietro sono “farneticazioni propagandistiche, da non sottovalutare però”.

14-02-2015 IS: GENTILONI MINISTRO ITALIA CROCIATA
Il governo italiano entra ufficialmente nella lista dei nemici dell’Isis. La radio ufficiale dello Stato Islamico, che trasmette via internet da Mosul (Iraq), definisce il ministro degli esteri Gentiloni “ministro dell’Italia crociata”. Sulla disponibilità dell’Italia a partecipare e guidare una forza Onu contro la minaccia dell’autoproclamato Stato Islamico, annunciata da Gentiloni, la radio del califfato ha precisato: si tratta di una posizione assunta dopo l’avanzamento dei jihadisti in Libia. Intanto il parlamento libico ha confermato la morte dei 21 egiziani copti rapiti dall’Isis a Sirte a gennaio.

15-02-2015 BRUNETTA: FI NON TEME ELEZIONI ANTICIPATE
“Renzi si tiene aperte tutte le strade, ma noi non abbiamo paura di nulla, tantomeno delle rodomontate di questo bullo di periferia”. Lo dice il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, intervistato da Skytg24, riferendosi all’ipotesi di elezioni anticipate. E aggiunge che se si andasse a votare “l’unica legge elettorale esistente è il ‘Consultellum”, che “rappresenta un proporzionale puro”. Brunetta, tornando sulle riforme, ribadisce: in Italia c’è il rischio di una “deriva plebiscitaria e autoritaria”. “A Mattarella diremo” che la democrazia è “ferita”. E sul Patto del Nazareno: Renzi “lo ha stracciato per tenere unito il suo partito”.

 

 

17-02-2015 RENZI: QUESTIONE DELLA LIBIA È CENTRALE
“La questione libica è centrale”, dice Renzi alla direzione del Pd, “c’è un deteriorarsi della situazione, ma ci vuole buon senso e saggezza”, “non si può passare dall’indifferenza all’isteria”. “Non ci tiriamo indietro di fronte alle nostre responsabilità”, aggiunge, “cercando di avere la massima condivisione internazionale”. “Respingiamo il messaggio che circola in queste ore, secondo cui l’Europa non è un posto sicuro per gli ebrei”, aggiunge il segretario Pd, “l’Europa è la casa degli ebrei e di tutte le persone libere. Faremo di tutto per garantire la sicurezza di tutti”.

17-02-2015 LIBIA, FI: RETROMARCIA GOVERNO DISONORE
"Al termine della conferenza di Monaco, quando le potenze alleate cedettero alle pretese di Hitler, Churchill profetizzò così: 'Potevano scegliere tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno anche la guerra'. Questo torna alla mente oggi assistendo alla retromarcia del nostro governo che ore dopo, per bocca del premier, invoca improbabili soluzioni diplomatiche". Lo ha detto il consigliere di Forza Italia, Toti, aggiungendo che la sinistra si rifugia in "soluzioni impossibili".. Non si tratta con i criminali dell'Isis.


17-02-2015 BRUNETTA: “MATTARELLA VUOLE IL DIALOGO”
Brunetta apprezza Mattarella. "Il presidente della Repubblica, Mattarella, ha auspicato che il dialogo tra la maggioranza e l'opposizione sulle riforme possa riprendere", dice ai giornalisti il capogruppo di Forza Italia alla Camera, dopo il colloquio con il capo dello Stato al Quirinale. "Conoscendolo, userà tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione per ripristinare un clima di dialogo", nota. Anche il M5S vuole incontrare Mattarella che si è detto pronto. Grillo ringrazia il presidente: "Ci vediamo al Quirinale".

 

18-02-2015 OGGI CONSIGLIO ONU SU EMERGENZA LIBIA
Riunione d’emergenza, oggi, del Consiglio di Sicurezza Onu sulla crisi libica, con l’intervento del ministro degli Esteri egiziano Shukri, che domani vedrà il capo della diplomazie Ue, Mogherini. L’Egitto preme per una risoluzione che autorizzi un intervento internazionale. Da parte sua, l’Occidente chiede unito una soluzione politica. “La comunità internazionale – si legge in una congiunta di Francia, Italia, Germania, Spagna, Gb e Usa – è pronta a sostenere pienamente un governo di unità nazionale”. Non permetteremo a nessuno, conclude la nota, “di condannare il Paese a caos ed estremismo”.

 

19-02-2015 LIBIA, ITALIA ALL’ONU: PRONTI A RUOLO GUIDA
Seduta fiume sulla situazione libica del Consiglio di Sicurezza Onu che, sulle richieste del Cairo, prende tempo. L’Italia si è detta pronta a assumere un ruolo guida nella cornice dell’iniziativa delle Nazioni Unite e determinata a contribuire alla stabilizzazione della Libia. Lo ha detto, al vertice, il Rappresentante permanente italiano, Sebastiano Cardi. “Siamo pronti a contribuire al monitoraggio di un cessate il fuoco e al mantenimento della pace”, a lavorare all’addestramento delle forze armate e per la riabilitazione delle infrastrutture”, ha aggiunto Cardi.

19-02-2015 ROMA, È CACCIA A DUE LIBICI SOSPETTI
È caccia a due presunti terroristi islamici, di nazionalità libica, che si nasconderebbero nel centro di Roma. Lo scrive l’Espresso. Il settimanale pubblica l’identikit in mano alle forze dell’ordine. Entrambi sotto i 30 anni, sono considerati molto pericolosi. Si sono traditi tempo fa, cercando di comprare armi sul mercato nero della capitale. Si sospetta che siano ancora in città e le ricerche si concentrano nei quartieri multietnici di Roma.


19-02-2015 FI, RIVOLTA IN PUGLIA FITTO ALLA GUIDA
Serve una “legittimazione dal basso”, come avviene grazie alle primarie “che terrorizzano il partito”; servono “gruppi dirigenti legittimati”. Raffaele Fitto ribadisce la sua linea. Nessuna intenzione di fondare un suo partito. Vuole “ricostruire” dall’interno Forza Italia “dove la confusione regna sovrana”. Dopo la rimozione del coordinatore regionale di Forza Italia in Puglia, Amoruso, e l’invio da parte di Berlusconi del ‘commissario’ Vitale, i coordinatori provinciali fedeli a Fitto si dimettono in massa. “Ci epurano” dice Fitto.

19-02-2015 MIGRAZIONI, GENTILONI: BENE UE, È PRIMO PASSO
È “un primo passo in risposta alle sollecitazioni del Governo italiano: confidiamo che al Vertice dei Commissari del 4 marzo” sull’Agenda per la Migrazione, siano “definite ulteriori azioni” “per far fronte all’urgenza della sfida”. Così il ministro degli Esteri Gentiloni sul rafforzamento dell’assistenza all’Italia deciso da Bruxelles (estensione di Triton al 2015 e finanziamento per 13,7 mln/euro). Gentiloni aveva evidenziato l’emergenza in atto: +59% degli sbarchi nei primi 45 giorni dell’anno rispetto al 2014.

21-02-2015 FI A FITTO: SI ADEGUI O SI AUTOESCLUDE
Dura replica del consigliere politico di FI, Toti, al 'dissidente' Fitto: "Non sono accettabili lezioni su come vincere da chi ha perso tutto, Regione e capoluogo". "La strada imboccata da Fitto e dai suoi amici è sbagliata. Accetti le decisioni della maggioranza o si autoesclude". E da Bergamo il capogruppo dei senatori di FI, Romani: "Fitto vuole rimanere nel partito marcando sempre la differenza rispetto alle decisioni di Berlusconi. La minoranza è legittima, ma si adegui alla maggioranza".

23-02-2015 GELMINI: RAI, RIFORMARLA NON AFFONDARLA
“Riformare la Rai non può voler dire affondarla. La Rai è patrimonio di tutti dell’intero Paese, è il caposaldo dell’informazione e dell’industria culturale e il Ps non può permettersi di azzerarla solo perché qualche giornalista si permette di criticare il premier”. Così il vicecapogruppo di FI, Gelmini, aggiungendo: “L’idea poi di massacrare le sedi regionali, riducendole a 3, fa a pugni con la cultura del decentramento e della valorizzazione dei territori”, si pregiudicherebbe “il pluralismo e la democrazia nel nostro Paese”. E Gasparri: “La mia legge ha decine di articoli, Renzi si occupa solo della parte delle poltrone della Rai”.

 

24-02-2015 ROBERTI: CHIESA NON FECE NULLA SU MAFIA
"Sono convinto che la Chiesa potrebbe moltissimo contro le mafie e che grande responsabilità per i silenzi sia della Chiesa", ha detto il procuratore nazionale Antimafia, Roberti, alla presentazione della Relazione annuale della Dna Roberti osserva: "Viene ucciso Don Diana, poi Don Puglisi: reazioni zero. Siamo dovuti arrivare al 2009 per iniziare a parlarne. Ora finalmente qualcosa si è mosso con Papa Francesco che "ne parla apertamente e parla di scomunica di mafiosi", ma "per decenni la Chiesa avrebbe potuto fare e non ha fatto nulla".

 

 

26-02-2015 ALLEANZE, FI A LEGA: NO A PRESE IN GIRO
Forza Italia “deve cercare di costruire una coalizione di centrodestra larga e vincente ma non siamo disposti ad essere presi in giro”. Così il consigliere politico di FI, Toti, risponde al leader della Lega, Salvini, che esclude per ora un accordo. Una mancata alleanza in Veneto “metterebbe in discussione anche l’esperienza della Lombardia”, dice Toti a Tgcom24. E avverte: “Chi vuol costruirsi un piccolo successo personale sulle macerie del centrodestra, distruggendolo, non fa né la fortuna sua né quella del Paese”.

26-02-2015 MARONI A FI: LOMBARDIA NON CORRE RISCHI
Prosegue il botta e risposta tra FI e Lega. Dopo la replica di Toti a Salvini, ora è Maroni a rispondere. "La Lombardia è solida, non corre questo rischio", afferma il governatore, replicando al consigliere di Forza Italia che, sulla vicenda delle alleanze per le Regionali, soprattutto in Veneto, aveva chiesto provocatoriamente se la Lega "vuole mettere in discussione l'esperienza della Lombardia".

26-02-2015 TOSI: IO CANDIDATO ALTERNATIVO A ZAIA?
Il segretario della Liga Veneta, Tosi, a Mestre, precisa: "Nessuno ha mai posto la candidatura del sottoscritto come alternativa a Luca Zaia". Tosi poi sottolinea: "Sarà la Liga Veneta a dover valutare le alleanze da portare avanti", in vista delle prossime Regionali. "Il Consiglio federale? Si riunisce ogni lunedì, non so cosa dovrei temere. La mia espulsione? Sono fatalista.Vedremo". "Le affermazioni di Maroni tagliano la testa al toro". Per Maroni sulle liste in Veneto "c'è accordo nella Lega" perché se ne occupi la Liga.

27-02-2015 SALVINI A BERLUSCONI: “O ME O ALFANO”
"Non è vero che ho divorziato da Berlusconi". Lo afferma il segretario della Lega Nord, Salvini, a "Mattino 5", chiedendo tuttavia al leader di Forza Italia di scegliere: "O me o Alfano". "A Berlusconi - spiega Salvini - ho solo detto serenamente e tranquillamente di scegliere se il futuro che vede del centrodestra in Italia è quello di Alfano e dell'immigrazione clandestina o se è quello della Lega che su alcune battaglie ha le idee chiare".

28-02-2015 SALVINI A ROMA: NON TEMO SCONTRI
A Roma “non marceremo, ma stabili e fermi a piazza del Popolo, strapiena di padri, madri e bambini perché parleremo di futuro”. Così il leader della Lega Salvini, a Otto e mezzo, su La7. “Non temo incidenti, sarà una manifestazione civile. E non contestano gli italiani ma quattro balordi dei centri sociali”. “No alleanza con Forza Italia se c’è Alfano”, ha poi detto. A Mattino Cinque aveva chiesto a Berlusconi di scegliere tra “Alfano e immigrazione clandestina” e “Lega con le idee chiare su certe battaglie”. E ancora a La7: “Non litigo con Tosi, ma sciocco discutere con Zaia, governatore amato da sempre”, sottolineando come abbia “mano libera” su Veneto.


28-02-2015 ROMA, CASAPOUND IN PIAZZA CON LA LEGA
Il corteo dei militanti di Casapound, partito dalla sede al rione Esquilino, a Roma è arrivato a Villa Borghese, atteso dai militanti di estrema destra provenienti da altre parti d’Italia. I manifestanti hanno raggiunto in corteo piazza del Popolo per unirsi alla manifestazione della Lega “Renzi a casa” che si chiude con il comizio di Salvini. Per le strade di Roma si snoda anche il corteo di Movimenti antifascisti e centri sociali da Piazza Vittorio fini a Campo de’ Fiori, dietro allo slogan “Mai con Salvini”.

28-02-2015 ROMA, AL VIA IL CORTEO “MAI CON SALVINI”
È partito il corteo “Mai con Salvini” dei centri sociali, movimenti per la casa, migranti, Cobas diretto a Campo de’ Fiori. “In piazza c’è la ‘Roma città aperta’”, dicono i manifestanti. Intanto è piena Piazza del Popolo dove si svolge l’iniziativa della Lega “Renzi a casa”. Alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni verdi. Nella piazza riecheggiano slogan come “secessione, secessione” e “Padania libera”. Con la Lega in piazza anche Casapound e Fratelli d’Italia. Bagno di folla per Salvini, acclamato dai leghisti.

28-02-2015 SALVINI: “RENZI SERVO SCIOCCO BRUXELLES”
“Il problema non è Renzi, lui è una pedina, è il servo sciocco a disposizione di Bruxelles”. Così Salvini dal palco durante la manifestazione della Lega. Per Salvini, “Renzi è uno strumento di sinistra a disposizione di chi vuole annientare l’economia dell’Italia. Questa piazza la lasceremo più pulita di altre ‘zecche’ che casomai non dicono parolacce, ma spaccano le vetrine. Noi stiamo con i poliziotti ed i carabinieri”. Poi: “Cambieremo la legge sull’eccesso di legittima difesa: se entri a casa mia sai che puoi uscirne steso”.

28-02-2015 LEGA, ZAIA: "ESERCITO PER LA SICUREZZA"
Sul palco della Lega in piazza del Popolo, a Roma, il governatore del Veneto, ricandidato alla guida della Regione, chiede l'impiego dei militari in strada per garantire sicurezza ai cittadini. Sulla crisi economica, Zaia dice: "Con che coraggio Renzi dice che le tasse sono diminuite? Lo dica alle 150 famiglie di imprenditori che si sono suicidati". E sul tema immigrati: "In Italia non c'è più posto, prima devono venire i nostri e poi tutto il resto. In Veneto ci sono 200mila disoccupati, se c'è un lavoro va dato a un italiano".

28-02-2015 BOSSI: NON ABBANDONARE BERLUSCONI E TOSI
In piazza del Popolo a Roma, dove si svolge la manifestazione 'Renzi a casa, della Lega nord, arriva anche qualche cartello con l'immagine di Mussolini. La foto ritrae il saluto romano del Duce. Accanto la scritta 'Salvini ti aspettavo'. Mentre dalla terrazza del Pincio viene srotolato uno striscione con la scritta "Berlusconi politicamente defunto, meglio soli", con il logo della Lega. L'ex-leader del Carroccio, Bossi dice: "Non bisogna abbandonare né Tosi né Berlusconi". E su Casapound, Bossi afferma: "Non c'è nessuna alleanza".

28-02-2015 MELONI: RENZI? FIGLIO DI VANNA MARCHI
"Credevano di averci ridotti al silenzio. Di averne spaventato la metà e comprata l'altra metà. Ma in Italia c'è ancora chi se ne frega di Bruxelles e delle slides, e del figlio segreto di Vanna Marchi: Matteo Renzi". Giorgia Meloni porta il saluto di Fratelli d'Italia sul palco della Lega. "Da romana non posso che essere felice" aggiunge che questo percorso "parta da Roma" e sta attraversando "uno dei momenti peggiori grazie all'allegro chirurgo", aggiunge riferendosi al sindaco di Roma, Marino.

 

02-03-2015 MARONI: SALVINI-TOSI? ORA RESPONSABILITÀ
Il "duello" tra Salvini e Tosi? "La situazione non è facile, è complicata, confido sulla saggezza di tutti" e "mi aspetto responsabilità da parte di tutti". Maroni risponde ai giornalisti alla vigilia del consiglio federale della Lega nord di questo pomeriggio. Il governatore della Lombardia parla del braccio di ferro tra Zaia, appoggiato da Salvini, e Tosi per la candidatura a presidente della regione Veneto nelle elezioni di maggio. "Spero non si arrivi a un commissariamento" della Liga veneta guidata da Tosi, dice Maroni.

03-03-2015 LEGA, SALVINI: SPERO TOSI RESTI CON NOI
"Spero che Tosi farà grandi cose insieme a noi". Così il leader della Lega, Salvini, su Canale 5. "Tosi è un ottimo sindaco.Ha cambiato Verona come un calzino, per lui ci sarà spazio", ha detto Salvini, secondo cui "chiunque esce dalla Lega poi non va da nessuna parte". Sull'accordo con Forza Italia, "non c'è niente di sicuro, dipende dai progetti", ha affermato, "ma non vogliamo frittate o stare con chi toglie sangue alle regioni". Salvini ha detto di non voler "lasciare campo libero a Renzi", ma che gli "piacerebbe" candidarsi a Milano.

 

08-03-2015 RIFORME BERLUSCONI: MARTEDÌ VOTEREMO NO
“Martedì prossimo votando contro queste riforme e il pasticcio del Senato, diremo no all’arroganza del Pd”. Così Berlusconi, al telefono con la kermesse di Bari per le regionali, che definisce “occasione di ripartenza e di rinnovamento”. “Oggi si apre una nuova fase del centrodestra unito che si appresta a vincere le regionali per candidarsi a tornare alla guida del Paese” continua, ammonendo: oggi corsa solitaria e ogni cedimento al nacisismo politico individualista condannerebbe tutti i moderati. Parlando di riforme: ci avevamo creduto. È stato giusto tentare. Ora possiamo dire che non siamo stati noi a tradire il cammino del cambiamento”.

08-03-2015 RIFORME. SALVINI: FI VOTI NO, POI VEDIAMO
“Martedì ci sono in parlamento le riforme di Renzi: se FI vota contro, come normale, poi ragioniamo fra opposizioni”. Così il segretario della Lega, Salvini, sui rapporti con Berlusconi. “Basta condividere il progetto di Italia futura e di Europa, poi non imponiamo niente a nessuno”.

09-03-2015 RIFORME, ALLA CAMERA CLIMA DI SCONTRO
Domani ci sarà il voto finale alla Camera sulla riforma costituzionale del governo. Il clima è di scontro frontale. Le opposizioni contestano duramente la riforma. Anche FI voterà contro. Brunetta, FI, dice: “Le cronache narrano di Renzi nervoso con la sua minoranza e con FI per voto contrario a riforme e chiede aiuto a Verdini”. Nota “Che paura!”. D’Attore, minoranza Pd, conferma “la posizione critica” sulla riforma e chiede di modificare l’Italicum. Delrio, renziano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, commenta: se Berlusconi non voterà più riforma “ce ne faremo ragione”. Renzi oggi incontra i deputati Pd, stasera si vede la minoranza.

 

10-03-2015 RIFORME, 17 DEPUTATI FI DICONO NO MA DISSENSO
Berlusconi chiede ai parlamentari di Forza Italia di essere uniti sul no alle riforme. Intanto spunta un documento firmato da 17 deputati di FI, ‘verdiniani’, da cui emerge l’orientamento a votare no al ddl Boschi, ma con forte “dissenso”. Un testo critico inviato al leader FI per spiegare “il disagio”. “Votiamo contro non per disciplina di gruppo ma per affetto e lealtà” verso Berlusconi. “Come dimostra questo documento il gruppo non è né unito né persuaso della linea che è stata scelta”, scrivono. Il capogruppo Brunetta commenta: emergono “sensibilità div erse”, che sono “giustificabili” dopo “un anno sofferto di Patto del Nazareno”.

11-03-2015 BERLUSCONI: “GRAZIE A TOGHE CORAGGIOSE”
“Ora, archiviata anche questa triste pagina, sono di nuovo in campo per costruire, con Forza Italia e con il centrodestra, un’Italia migliore, più giusta e più libera”. Lo afferma il leader FI, Berlusconi, dopo l’assoluzione per il processo Ruby. E ringrazia i magistrati, che “hanno fatto il loro dovere” liberi dalle “pressioni”, con “coraggio”. “Finalmente la verità”, esulta. “Oggi è una bella giornata per la politica, per la giustizia”. “Ero certo che le mie ragioni sarebbero state riconosciute”. Ma “rammarico” per gli “innumerevoli danni” a “me e a tutti gli italiani”. Precedentemente Berlusconi ha detto: “Chi mi ripagherà di questi anni?”.


11-03-2015 SODDISFAZIONE IN FI, NCD: ORA CONFRONTO
I deputati di Forza Italia festeggiano oggi a palazzo Grazioli l’assoluzione di Berlusconi sul caso Ruby. “È la fine di un incubo per la democrazia”, esulta su twitter il consigliere politico di FI, Toti. E felice dell’esito Romani: “Assolto, assolto, assolto”. Brunetta dice: “Era un processo da non fare”. E insiste contro la Legge Severino, che “va cambiata”. E Mariastella Gelmini: la sentenza “mette su nuovi binari il rapporto tra politica e giustizia”. Molti i commenti anche da Ncd. Alfano: “Abbiamo sempre sperato” nell’assoluzione. Cicchitto: “Ora confronto più libero” FI-Ncd.

 

14-03-2015 SALVINI: DENUNCEREMO RENZI E ALFANO
“Denunceremo Renzi e Alfano per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: qualcuno è complice dell’invasione in corso”. Così il leader della Lega Nord Salvini a Radio Padania. “Vogliamo fare una class action – dice – e vedremo se in Italia c’è un giudice che oltre ad occuparsi delle cene di Berlusconi, vorrà occuparsi di chi sta aiutando, da complice, un’invasione clandestina”. Le Regionali: “Il 31 maggio si vota, può essere un segnale di sfratto a Renzi. Dobbiamo crederci. I trani non passano due volte”, risponde a un ascoltatore.

15-03-2015 SALVINI: AUSPICO INTESA CON FI IN VENETO
Il leader della Lega, Salvini, dice di auspicare un'intesa in Veneto con FI. "Con Forza Italia - spiega - abbiamo ben governato e mi piacerebbe tornare a governare". L'invito di Alfano ai forzisti a non schierarsi con chi sostiene Zaia? "Alfano è il nulla, quindi il nulla può dichiarare quello che vuole", risponde Salvini. "FI ha deciso di essere opposizione del governo Renzi che è il governo delle tasse e degli immigrati", afferma. E pensa alle navi della Marina "per difendere le acque territoriali"

 

16-03-2015 ALLEANZA-COMPETIZIONE TRA FI E LEGA
“Sicuramente incontro Berlusconi” ha detto Salvini. I vertici tra il segretario della Lega e il presidente di Fi, finora si sono susseguiti senza esito. Il nodo sono le elezioni regionali di maggio ma l’intesa non c’è. Salvini, al contrario di Berlusconi, dice no a un’alleanza con il Ncd di Alfano ed ha siglato un’intesa con Fdi. Ma Salvini, dopo la scissione di Tosi, ha una Lega più debole e rischia di perdere la guida del Veneto. Berlusconi, assolto in Cassazione nel processo Ruby, ora vede rafforzata la sua leadership nel centrodestra contestata da Salvini: “Sono di nuovo in campo”, solo “uniti di vince”. Alleanza-competizione Fi-Lega.

 

18-03-2015 TUNISI, BLITZ MUSEO: 22 MORTI, ANCHE ITALIANI
Si è concluso a Tunisi il blitz delle forze speciali contro i terroristi asserragliati con gli ostaggi nel Museo Bardo. Il bilancio dell’attacco terroristico, secondo la Tv di Stato, è di 22 morti e 50 feriti. Tra le vittime ci sarebbero anche italiani, ha detto il premier tunisino. Morti due terroristi e un agente. Nel museo era barricato, con alcuni turisti in ostaggio, un commando che prima aveva tentato un assalto al Parlamento, respinto dalle forze di sicurezza. Tra gli ostaggi c’erano anche italiani. La Farnesina non ha ancora confermato che tra le vittime ci siano connazionali, ma parla di 2 feriti e 100 in salvo.

18-03-2015 MUSEO BARDO, TURISTI TORINESI OSTAGGI
Tra i turisti coinvolti nell’attacco terroristico al Museo Bardo di Tunisi c’era un gruppo di torinesi, dipendenti comunali: circa una trentina, in crociera con la Costa Fascinosa. Quattro di loro erano rimasti ostaggio del commando. Una coppia di ebrei romani è riuscita a sfuggire. Il sindaco di Torino Fassino si è messo subito in contatto con la Farnesina e ha seguito passo passo la vicenda. L’attacco di oggi è il più grave in Tunisia dalla strage davanti a una sinagoga a Djerba, nel 2002, che provocò 21 morti, in gran parte turisti tedeschi.

22-03-2015 SALVINI: GOVERNO RENZI-ALFANO DISASTROSO
“Renzi è incapace di fare quello che dice”, “Alfano ha la tessera del Pd in tasca e ha dimostrato di tenere solo alla poltrona”, “Nunzia De Girolamo vicino alla Lega? Non siamo un tram dove si sale e si scende”. Così Matteo Salvini intervistato da Maria Latella. “Tornerò in piazza per cambiare la legge Fornero – annuncia – faremo guerriglia in Parlamento”. Poi: “Con Berlusconi ci vedremo a breve, in ballo non c’è solo il Veneto”. Sul caso Lupi: “Renzi ha due facce: con qualcuno è inflessibile, con gli amici è garantista”. Corruzione? “Pena doppia per dipendenti pubblici”. Infine: “Pronto a confronto tv con Renzi e anche con Alfano”.

 

23-03-2015 SALVINI: SINDACO MILANO? IO DISPONIBILE
"Se qualcuno me lo chiede, io sono a disposizione". Così il leader della Lega, Salvini, sull'ipotesi che si possa candidare ad eventuali primarie per la scelta del candidato di centro-destra alle amministrative milanesi del 2016. "Se a qualcuno servo, se i milanesi sentono il fatto che io posso essere utile, sono a disposizione", ha detto Salvini. E sull'annuncio di Pisapia, che ha deciso di non ricandidarsi sindaco: "Andiamo a votare a maggio. Non possiamo aspettare un anno di primarie di centro-sinistra in una città come Milano".

 

29-03-2015 BERLUSCONI: "C'È OPPRESSIONE FISCALE"
"Dopo tre governi non eletti dal popolo ci troviamo di fronte a una democrazia, che ci sottopone ad un'oppressione giudiziaria, fiscale e burocratica" interviene telefonicamente Berlusconi all'iniziativa a Roma promossa da Tajani. "In Europa siamo irrilevanti - continua - il semestre si è chiuso senza risultati e il nostro commissario, l'alto rappresentante per la politica estera, è escluso dalle trattative". E infine: "I terroristi ci minacciano senza che da Roma e Bruxelles sia partita una risposta".

01-04-2015 FI, SCINTILLE TOTI-REPETTI DOPO ADDII
"Cambiare casacca già di per sé non è onorevole. Se uno lo fa, dovrebbe dimettersi anche da rappresentante parlamentare della gente che lo ha votato per fare quello". Così il consigliere politico di Forza Italia, Toti, ad Agorà, sull'addio di Bondi e Manuela Repetti, passati al gruppo misto del Senato. Immediata la replica della senatrice Repetti: "Toti avrebbe dovuto rivolgerci parole più rispettose. Questo livello di battute mette ancora più in rilievo la situazione di FI e il livello del cerchio magico che c'è nel partito”.

01-04-2015 FI E LEGA, ACCORDO PER LE REGIONALI
Berlusconi e Salvini hanno chiuso un accordo sulle Regionali. FI sosterrà il presidente uscente Zaia in Veneto e la Lega l'europarlamentare Toti in Liguria Lo annuncia una nota di FI, aggiungendo che la Lega ha confermato la sua intenzione di non presentare proprie liste in Campania. In Umbria il candidato comune sarò Claudio Ricci, sindaco di Assisi. Nelle altre regioni FI e Lega si presenteranno indipendenti l'una dall' altra. "Se gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere, lo facciamo", ha detto Salvini.

02-04-2015 REGIONALI, ACCORDO TRA FORZA ITALIA E LEGA
Berlusconi e Salvini hanno chiuso un accordo sulle Regionali. FI sosterrà il presidente uscente Zaia in Veneto e la Lega l’europarlamentare Toti in Liguria. Lo annuncia una nota di FI, aggiungendo che la Lega ha confermato la sua intenzione di non presentare proprie liste in Campania. In Umbria il candidato comune sarò Claudio Ricci, sindaco di Assisi. Nelle altre regioni FI e Lega si presenteranno indipendenti l’una dall’altra. “Se gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere, lo facciamo”, ha detto Salvini. E i leghisti sui social media: “Toti non lo votiamo”.

03-04-2015 FORZA ITALIA E LEGA ALLEATI A METÀ
Un’alleanza a metà, dopo due mesi difficili trattative. A metà perché Fi e Lega hanno trovato un accordo per il Veneto e la Liguria: nella prima regione il candidato governatore sarà Zaia, Carroccio; nella seconda sarà Toti, esponente “azzurro”. In Campania la Lega non presenterà una lista, non disturbando la corsa di Caldoro, Fi. In Umbria il candidato comune sarà Ricci, sindaco di Assisi. In Toscana, Marche e Puglia, invece, ognuno correrà per conto suo. Nelle 7 regioni nelle quali si voterà il 31 maggio si profila così un’alleanza a “pelli di leopardo”. Per la leadership nazionale del centrodestra poi si vedrà.


04-04-2015 BERLUSCONI: UNITI, BASTA SLEALTÀ
Berlusconi lancia un appello all’unità di Forza Italia, chiedendo di porre fine ai contrasti interni. “Chi per ragioni personali ha abbandonato Forza Italia, venendo meno al mandato degli elettori, dovrebbe fare i conti con la propria coscienza restando in silenzio”, dice incontrando ad Arcore militanti “azzurri”. Precisa: “Chi tra noi dispone di visibilità mediatica deve porre immediatamente fine a qualsiasi polemica, che risulta non solo inutile ma anche dannosa”. I dissensi sono “enfatizzati” dagli avversari. Bondi che ha lasciato Fi, ribatte: “Non staremo in silenzio, abbiamo subito attacchi, quasi un linciaggio”.

04-04-2015 SCHITTULLI: IN PUGLIA PARTO CON ALTRI
Problemi per Forza Italia nelle elezioni per la regione Puglia (si voterà il 31 maggio, assieme ad altre 6 regioni). “Rilevando che Fi non ha ancora aderito alla mia – ragionevole – impostazione definita unicamente nell’interesse di tutti, la mia campagna elettorale continua con le forze politiche e movimenti che invece l’hanno condivisa”, dice Francesco Schittulli, candidato del centrodestra alla presidenza delle regione Puglia. Proseguirà “con un nuovo slancio la campagna elettorale” per sottrarre la regione alla sinistra. Ma Vitali, segretario di Fi in Puglia, rassicura; siamo e restiamo “con Schittulli e i nostri alleati”.

07-04-2015 FI: DEF, NO TASSE E NO TAGLI? INVENZIONI
Forza Italia all’attacco del governo, contro il Def, discusso dal Cdm. Il consigliere politico, Toti, su Twitter: “Protestano i Comuni, le Regioni e gli amministratori. A rischio i servizi ai cittadini. Renzi: ‘State sereni’. Aiutooo!”. Brunetta, capogruppo FI alla Camera. Il suo tweet: “Matteorenzi dei miracoli. Cancella le clausole di salvaguardia, non mette nuove tasse, non fa tagli. E chi è, Mandrake? Quello che dice è pura invenzione”. Sulle tasse, Renzi “come sempre racconta balle”: la pressione fiscale nel 2014 “è aumentata di un decimale”.

 

08-04-2015 PUGLIA, FI RICANDIDA TUTTI I CONSIGLIERI
“A seguito dell’incontro tenuto ieri con i consiglieri regionali, in accordo con Berlusconi, per favorire l’unità del centrodestra in Puglia, Forza Italia conferma la disponibilità a ricandidare l’intero gruppo regionale”. Lo afferma Vitali, commissario FI in Puglia in una nota. La conferma a ricandidare l’intero gruppo regionale è stata decisa anche al fine di sgomberare il campo da tutte le polemiche divampate in queste settimane. FI conferma la volontà di sostenere la candidatura alla presidenza del professor Schittulli.

12-04-2015 PUGLIA, TOTI: FITTO SI ALLINEI A PARTITO
Ultimatum di Forza Italia a Fitto sulle candidature in Puglia. “Si allinei alle indicazioni del partito e appoggi la Poli Bortone”, afferma il consigliere politico azzurro, Toti, che poi attacca: “Fitto si sarebbe dovuto candidare in Puglia mettendoci la faccia. Non valgono più le guerre di retroguardia legate a una poltrona”. “Se Fitto vuole essere un elemento di rinnovamento, appoggi Poli Bortone”, aggiunge Fitto. Dopo il no a Schittulli, che chiedeva una lista aggiuntiva guidata da Fitto, FI ha rilanciato candidando per il centrodestra la Poli Bortone.

14-04-2015 FI: ITALICUM CAMBI OPPOSIZIONE NETTA
Forza Italia chiede a Renzi di modificare l’Italicum, la proposta di riforma elettorale all’esame della Camera. “No all’Italicum blindato, ma premio a coalizione ed entrata in vigore dopo la riforma costituzionale”, scrive Brunetta su Twitter. Il direttivo dei deputati di Forza Italia ha preso questa decisione all’unanimità. Il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio insiste in particolare sul premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista. Senza modifiche ci sarà “un’opposizione netta” ricorrendo anche al voto segreto. Soddisfazione per l’estinzione della condanna di Berlusconi: “Renzi e la sinistra comincino pure a tremare”.

14-04-2015 MEDIASET: ESTINTA PENA PER BERLUSCONI
Da oggi l’ex Cavaliere è un uomo libero il Tribunale di sorveglianza di Milano ha depositato l’ordinanza che dichiara espiata la pena per Silvio Berlusconi al processo per frode fiscale con al centro la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici. Preso atto dell’esito positivo dell’affidamento in prova ai servizi sociali, i giudici hanno dichiarato estinta anche la pena accessoria dell’interdizione per 2 anni ai pubblici uffici. Berlusconi era stato condannato a 4 anni di carcere (ridotti a uno per effetto dell’indulto), resa definitiva dalla Cassazione. Resta comunque ineleggibile fino al 2019 per la legge Severino.

 

15-04-2015 FI, LEGA, SEL A COLLE: ITALICUM, NO FIDUCIA
FI, Lega e Sel chiedono, in tre lettere diverse inviate al presidente della Repubblica, Mattarella, di scongiurare la fiducia sull'Italicum: la fiducia sarebbe un "golpe", un gravissimo strappo costituzionale. Brunetta (FI), a nome del gruppo azzurro di Montecitorio, fa un appello al capo dello Stato "perché non si compia un simile attentato alla vita democratica della Repubblica". Scotto (Sel): Mattarella "scongiuri" la fiducia, sarebbe "un atto gravissimo".


17-04-2015 FI-SEL: RENZI È ALLE COMICHE FINALE
Le opposizioni attaccano Renzi per la proposta del Senato elettivo. “Renzi alle comiche finali: adesso vuole tornare al Senato elettivo per paura che l’Italicum non passi. Vergogna!”, dice Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. “Per Renzi ‘il moderno’, la politica e baratto: tu dai una cosa a me e io do una cosa a te”, sostiene Scotto, capogruppo di Sel alla Camera. È “una cosa non proprio modernissima” e ciò dopo aver bloccato per mesi il Parlamento per “togliere l’elettività del Senato”. Critico anche il Ncd. Il ritorno al Senato elettivo non sia una trattativa interna al Pd, sostiene Schifani.

 

19-04-2015 BRUNETTA: È STRAGE, GOVERNO CINCISCHIA
“Non una tragedia ma una strage. Non ci si può più limitare ad appelli all’Europa degli egoismi”. Sono le parole di Brunetta sul naufragio. “Occorre agire per stroncare sulla costa i preparativi di invasione e di morte. Era già tutto scritto. E il nostro governo ha cincischiato con diplomazia e comunicati tremebondi. Agiamo noi, e le spese detraiamole dal nostro contributo a Bruxelles”, conclude. E sul Mattinale, la nota politica FI, si legge: “La soluzione è una: non farli partire”.

19-04-2015 CANALE SICILIA, 18 NAVI IN ZONA NAUFRAGIO
A 73 miglia a nord della Libia, in acque internazionali, dove un barcone con a bordo centinaia di migranti si è capovolto, ci sono 18 mezzi tra Guardia Finanza, Guardia Costiera, pescherecci e navi mercantili. Sull’aerea, anche un elicottero. Recuperati finora 28 superstiti e 24 corpi. Si temono 700 morti. Ieri c’era stata una richiesta di aiuto alla Guardia Costiera da parte dello scafo. Un mercantile portoghese, dirottato per i soccorsi, ha visto capovolgersi il peschereccio intorno alla mezzanotte. Se il numero dei migranti stipati all’inverosimile sul natante fosse confermato, sarebbe la tragedia più grande mai avvenuta nel Canale di Sicilia.

19-04-2015 UNHCR: “UNA ECATOMBE SENZA PRECEDENTI”
“Una ecatombe senza precedenti”, potrebbe essere la più grande tragedia avvenuta nel Mar Mediterraneo. Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati, parla così ai microfoni di Rainews24 del naufragio nel Canale di Sicilia, dove si temono 700 morti. “Contro le tragedia di immigrati in mare serve un’operazione ‘Mare nostrum’ europea. La chiediamo da oltre un anno e non c’è stata risposta”, dice ancora Carlotta Sami, intervistata da Skytg24, ricordando che il bilancio dall’inizio dell’anno è salito a 1500, 1000 solo negli ultimi 10 giorni.

19-04-2015 MIGRANTI, FRONTEX: SI FA QUEL CHE SI PUÒ
“Al momento facciamo quello che possiamo con i mezzi a disposizione”. Lo sottolinea all’Adnkronos la portavoce di Frontex, Ewa Moncure, che replica così a chi sottolinea i limiti dell’operazione europea Triton nelle operazioni di pattugliamento del Mar Mediterraneo. Dopo l’ennesima tragedia del mare, Moncure aggiunge: “Questa è la situazione attuale. Non posso dire nulla sulla possibilità di eventuali ampliamenti della missione, per raggio d’azione e numero di navi impiegate, che sono temi che attengono alla sfera politica”.

19-04-2015 NAUFRAGIO, MOGHERINI: UE NON DEVE PIÙ INDUGIARE
“È inaccettabile” quanto accaduto nel Canale di Sicilia, ora “l’Ue deve affrontare queste tragedie senza indugio” serve la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 Paesi che “per troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del Sud”. Lo ha affermato dall’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Mogherini, che domani porrà il tema all’ordine del giorno del Consiglio Esteri Ue, al quale presenterà “proposte per la Libia, una delle principali vie di traffico illegale di migranti”. “Dobbiamo salvare vite umane tutti insieme così come proteggere le nostre frontiere e lottare contro il traffico di essere umani”.

19-04-2015 STRAGE, HOLLANDE: UE DEVE AGIRE D’URGENZA
“Ho chiamato Matteo Renzi per capire come possiamo agire d’urgenza”, così a Canal Plus il presidente francese, Francois Hollande, sulla tragedia del mare. Il naufragio è stato definito da Hollande come “la peggiore catastrofe degli ultimi anni nel Mediterraneo”. “L’Unione europea deve rafforzare il numero di navi nell’operazione Triton”. “Il Mediterraneo è un mare che ci è comune, è tra l’Africa e l’Europa. Dobbiamo agire”. Hollande parlerà a presidente Ue, Claude Juncker e al presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk. Il presidente francese fa anche un bilancio: “Sono 400 i morti nelle ultime settimane. Lo scorso anno 4 mila le vittime di naufragi”.

19-04-2015 NAUFRAGIO, RENZI VEDE MOGHERINI: ORA SERVE UE
“Solamente con politiche europee” in materia di immigrazione “si possono prevenire queste tragedie”. È quanto hanno concordato il premier Matteo Renzi e l’Alto rappresentate Ue per la politica estera Federica Mogherini nell’incontro a Palazzo Chigi nel quale hanno discusso la “risposta europea” in vista del Consiglio affari esteri di domani in Lussemburgo. Mogherini ha ringraziato le autorità italiane per lo “sforzo straordinario” teso a salvare vite umane.

 

22-04-2015 BERLUSCONI: “ITALICUM LEGGE AUTORITARIA”
Berlusconi attacca l'Italicum, il progetto di riforma elettorale. E' una legge autoritaria, avrebbe detto parlando ai deputati di Forza Italia. L'Italicum non verrà votato alla Camera da Forza Italia perché non si può consentire a Renzi di ottenere un potere totale e di polverizzare le opposizioni ottenendo solo il 30% dei voti, avrebbe sostenuto l'ex presidente del Consiglio. Avrebbe attaccato direttamente l'attuale premer. Renzi è malato di bulimia di potere, avrebbe precisato il presidente di Forza Italia.


22-04-2015 FI A RENZI: UNITI SULL’IMMIGRAZIONE
Forza Italia raccoglie l'appello all'unità lanciato da Renzi per affrontare l'emergenza dell'immigrazione clandestina dall'Africa verso l'Italia. "Siamo disponibili alla coesione nazionale purché avvenga nella verità e nella forza del nostro Paese", dice Brunetta parlando alla Camera. "Lei domani deve poter parlare al Consiglio europeo a nome di tutto il Paese", precisa il capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Sono necessarie unità e coesione nazionale per poter determinare un cambiamento di rotta all'Europa", sostiene.

22-04-2015 PIANO REDISTRIBUZIONE PER 5000 PROFUGHI
I leader europei daranno mandato a “un primo progetto pilota volontario” sulla redistribuzione di chi ha diritto all’asilo che “offra almeno cinquemila posti”. Sarebbe indicato nella bozza di conclusioni del vertice che circola a Bruxelles. Nel testo si indica anche la volontà di “aumentare gli aiuti di emergenza ai Paesi in prima linea”, ma solo con la formula di “considerare opzioni per la ricollocazione di emergenza tra Stati membri”.

23-04-2015 BOZZA UE: DISTRUZIONE DEI BARCONI IN LIBIA
Nella bozza del piano atteso stasera al Consiglio straordinario, i leader Ue si impegnano a fare “sforzi sistematici per identificare, catturare e distruggere i barconi prima che siano usati dai trafficanti” e chiedono a Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, di “cominciare immediatamente la preparazione di possibili operazioni di sicurezza e difesa”, con copertura Onu. Previsto anche di “rafforzare rapidamente” Triton e Poseidon “quanto meno raddoppiando le risorse per 2015 e 2016”. Inoltre, “un programma per il rientro rapido degli irregolari” dai Paesi in prima linea, gestito da Frontex.

23-04-2015 GB: “DAREMO MEZZI, MA MIGRANTI IN ITALIA”
La Gran Bretagna “offre uno dei pezzi forti della Royal Navy, la portaelicotteri Bulwark, tre elicotteri e due pattugliatori”. Lo ha detto il premier britannico Cameron, arrivando al vertice Ue sull’immigrazione. Ma la Gran Bretagna pone la condizione “che le persone salvate siano portate nel Paese sicuro più vicino, probabilmente l’Italia, e che non chiedano asilo nel Regno Unito”.

23-04-2015 GENTILONI: MIGRANTI SONO EMERGENZA EUROPEA
Sbarchi e naufraghi dei barconi non rappresentano “un’emergenza italiana ma un’emergenza europea”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Gentiloni, in una intervista a “Hard talk”, sulla Bbc. Secondo Gentiloni ora bisogna “passare dalle decisioni dei singoli Paesi a una decisione europea”. Il ministro ha parlato anche della situazione in Libia e della minaccia terroristica. “Non vogliamo mandare truppe in Libia, ma se la minaccia terrorista cresce va considerata la possibilità di raid mirati”, ha dichiarato.

 

24-04-2015 SALVINI: 25 APRILE? IPOCRISIA. STO A CASA
Le celebrazioni per il 25 aprile “sono una vera ipocrisia”. Così Salvini. “Sto coi miei figli, perché l’ipocrisia ‘rossa’ mi infastidisce, perché la Resistenza non fu solo rossa: fu bianca, liberale, democratica, ci furono tanti parroci fatti fuori dai comunisti”. E poi: “L’occupazione ‘rossa’ di una festa che dovrebbe riguardare tutti mi dà estremamente fastidio e quindi non mi presto alla strumentalizzazione di questa ricorrenza”. Sull’accordo di Bruxelles sull’immigrazione: “Ue ha preso in giro Renzi”. E su Alfano: “Spero si dimetta”.

27-04-2015 ITALICUM, FI CHIEDE DUE VOTI SEGRETI
Come preannunciato nei giorni scorsi dal capogruppo alla Camera Brunetta, Forza Italia ha presentato questioni di pregiudizialità di costituzionalità al testo dell’Italicum. Tre le questioni: su due, secondo fonti azzurre, chiederà il voto segreto. Con le tre richieste di FI le votazioni domani sulle pregiudizi salgono a 8. Su twitter, Brunetta replica a Renzi: se non passa Italicum cade solo Renzi e suo governicchio. No elezioni anticipate avanti fino a 2018 c on nuovo esecutivo.

 

28-04-2015 ITALICUM, BRUNTETTA: NO A FASCISMO RENZI
“Non consentiremo che quest’Aula diventi un bivacco di manipoli renziani”. Questo l’attacco dei banchi di Forza Italia del capogruppo Brunetta, durante il dibattito sulla questione di fiducia posta dal governo sulla legge elettorale. “Renzi aveva promesso che avrebbe fatto riforme condivise e non a colpi di maggioranza. E invece ora impone la sua legge elettorale”, ha sottolineato. “Noi diciamo no al fascismo renziano. Faremo del tutto per impedirlo, dentro e fuori questa Aula”, ha concluso Brunetta, ricordando la legge Acerbo, approvata con la fiducia, agli albori del fascismo.

29-04-2015 FI: UN SOFFERTO NO, M5S: VIOLENZA A CAMERA.
“Un no sofferto, convinto”. Maria Stella Gelmini spiega il no di Fi alla fiducia chiesta dal governo alla Camera sull’Italicum. La fiducia ribadisce “la rottura” del Patto del Nazareno tra Berlusconi e Renzi sulle riforme istituzionali, la fine della “pacificazione”. Cozzolino, M5S, attacca i tre voti di fiducia chiesti dal governo sull’Italicum: “Ha deciso di usare violenza a questa Camera, e lo farà per tre volte”. Il M5S è orientato a partecipare al voto di fiducia di oggi e di pronunciarsi per il no. Mara Mucci, Alternativa Libera, annuncio il no alla fiducia. Si dice “delusa” dicendo che le priorità dell’Italia sono il lavoro e la ripresa.

 

01-05-2015 EXPO, ANONYMOUS TENTA DI BLOCCARE SITO
Nella notte il gruppo Anonymous ha tentato di bloccare il sito web di Expo per la vendita dei biglietti. Lo ha confermato la società Expo, precisando che l'attacco è durato pochi minuti e che la piattaforma di sicurezza "ha retto". "Il sito di vendita on line funziona regolarmente" ha confermato Expo.


01-05-2015 SALA: EXPO È FRUTTO DEVOZIONE A LAVORO
Il commissario di Expo, Giuseppe Sala, ha rivolto "un grazie particolare" a tutti i lavoratori che si sono impegnati per realizzare l'Expo. "A loro va il mio grazie speciale. Questa esposizione è frutto della devozione al lavoro degli italiani", ha detto durante la cerimonia di inaugurazione. "In questo percorso abbiamo operato per rispettare legalità, budget e tempi e per questo ringrazio Raffaele Cantone", ha aggiunto. L'Expo è "una grande occasione", è "un'incredibile opportunità per il rilancio del turismo".


01-05-2015 MILANO, SCONTRI CON MANIFESTANTI NO EXPO
In piazza Resistenza Partigiana a Milano, sono stati lanciati oggetti e petardi contro le forze dell'ordine, schierate in tenuta antisommossa, da parte degli antagonisti che manifestano contro l'Expo. La polizia sta utilizzando gli idranti per disperdere i manifestanti, che però non demordono.


01-05-2015 SALVINI: MILANO DEVASTATA, ALFANO VATTENE
"Milano devastata: Alfano incapace, dimettiti!". Lo scrive in un tweet diretto al ministero dell'Interno, il leader della Lega, Matteo Salvini, che rilancia 'hashtag "#alfanodimettiti". "Mi auguro che quelli che vengono arrestati a Milano per le devastazioni, paghino di tasca loro i danni". "Mi auguro che qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San Vittore". E ha aggiunto: "Da milanese faccio il tifo per Expo. Ma per ora è solo una vetrina per i ministri, mentre all'estero va l'immagine di una città devastata".

 

02-05-2015 MARONI: 1,5MLN PER DANNI SCONTRI MILANO
La Regione Lombardia ha deciso di istituire un fondo di 1,5 mln di euro per risarcire i danni subìti dai cittadini per le devastazioni causate ieri dai Black Bloc. Il Comune farà una valutazione dei danni, ha spiegato Maroni che su quanto è successo ha detto: "non sta a me dire se si poteva fare di più e meglio", ma ha aggiunto: "Mi hanno assicurato che ci sono tutte le informazioni perché quello che è accaduto non si ripeta". Ieri dopo le devastazioni, milanesi sono scesi in strada per pulire la loro città.

02-05-2015 SALVINI: 4 TEPPISTI? NO, VERGOGNA MONDIALE
Altro che "quattro teppistelli", come li ha definiti Renzi, gli scontri e le violenze nel giorno dell'inaugurazione di Expo sono state, per la sua città, una "vergogna mondiale e in tanti ne condividono le responsabilità". Così il leader della Lega, Salvini. "Se un governo non riesce a fermare quattro teppistelli si dimette, cambia lavoro". E "anche gli amministratori che hanno coccolato per anni i bravi ragazzi dei centri sociali dovrebbero chiedere scusa alla città", dice Salvini. Lunedì la Lega sarà in piazza a Milano.

03-05-2015 EXPO, MILANO REAGISCE CONTRO LA VIOLENZA
Centinaia di milanesi sono radunati in piazza Cadorna a Milano per il presidio organizzato dal Pd e dal Comune "Nessuno tocchi Milano". La manifestazione, che vede in piazza famiglie con bambini, giovani e anziani pronti a ripulire la città, vuole essere una risposta alle devastazioni causate dalle "tute nere" il primo maggio. All'iniziativa partecipa il cantautore Roberto Vecchioni e il sindaco Pisapia che ha detto: "Il presidente Mattarella mi ha telefonato per dirvi che è entusiasta della risposta data da Milano".

03-05-2015 BERLUSCONI: FARE GRANDE PARTITO MODERATI
"Dobbiamo creare un grande partito dei moderati". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente a una iniziativa elettorale di FI a Taranto. "Votare per questo o quel partitino è di una stupidità inarrivabile", ha aggiunto. "Dobbiamo contrapporre una destra moderata, coesa, a una sinistra che ha invece saputo raccogliersi dentro il Pd". "C'è bisogno di saggezza", "non si può pensare a un Paese veramente democratico e libero se i moderati non trovano un accordo". E: "Chi non vota commette un reato contro la Patria".

 

04-05-2015 ITALICUM, FI NON PARTECIPERÀ AL VOTO
Forza Italia, assieme alle altre opposizioni, non parteciperà al voto finale alla Camera sull'Italicum. Lo annuncia Brunetta alla fine dell'assemblea dei deputati "azzurri". Ancora incertezza sulla richiesta di voto segreto. "Nessuna delle opposizioni parteciperà al voto finale. Non vogliamo essere parte di una giornata funerea per la democrazia italiana", sostiene. Accusa: "Il Paese deve sapere che chi lo governa, Renzi, fa una violenza inaccettabile al Parlamento e al Paese: vuole essere un uomo solo al comando", osserva.

 

04-05-2015 ITALICUM, BRUNETTA: “VITTORIA DI PIRRO”
“Vittoria di Pirro quella di Renzi e del suo governo. Con questi voti, al Senato, la riforma costituzionale non passerà mai, e se non passa la riforma del bicameralismo paritario la riforma della legge elettorale è incostituzionale”. Così il capogruppo di FI, Brunetta, dopo l’approvazione dell’Italicum. “Alla Camera ci sono stati 25-30 voti contrari all’interno del suo stesso partito più i voti contrari di FI, che oggi è stata unita e coesa”, spiega. E definisce l’ok all’Italicum “una violenza al Parlamento”.

04-05-2015 BRUNETTA: ITALICUM? GIORNATA FUNEREA
Forza Italia non ha partecipato al voto finale alla Camera sull’Italicum. Lo aveva annunciato Brunetta dopo l’assemblea dei deputati “azzurri”. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ha chiesto di votare la riforma elettorale con lo scrutinio segreto. “Nessuna delle opposizioni parteciperà al voto finale. Non vogliamo essere parte di una giornata funerea per la democrazia italiana”, aveva detto. “Il Paese deve sapere che chi lo governa, Renzi fa una violenza inaccettabile al Parlamento e al Paese: vuole essere un uomo solo al comando”, osservava il capo gruppo alla Camera di Forza Italia.

07-05-2015 LEGA: STOP AI VITALIZI. FI: SERVE LEGGE
Posizione dura della Lega sui vitalizi agli ex parlamentari condannati per reati gravi. Gli uffici di presidenza di Camera e Senato del Carroccio propone l'abolizione totale di qualunque tipo di vitalizio o di pensione per tutti i parlamentari che hanno finito il loro mandato. Forza Italia, invece, "è favorevole alla sospensione dei vitalizi ai condannati per reati gravi" ma propone di intervenire con una legge perché se la decisione fosse degli uffici di presidenza, rischierebbe il no della Consulta.

07-05-2015 BERLUSCONI: CON RENZI DERIVA AUTORITARIA
"Oggi la democrazia italiana è sospesa, con un capo del governo che non è stato eletto dai cittadini". Lo ha affermato il leader di FI Berlusconi, a una convention dei giovani 'azzurri', a Roma. "Il Paese è in una situazione di deriva autoritaria": "tra un po' di tempo la sinistra e Renzi si lasceranno misurare meglio dagli italiani". Poi il suo progetto di "trasformare l'Italia in una democrazia moderna", come gli Usa: i democratici ci sono, i repubblicani abbiamo il dovere di riunirli e farli diventare maggioranza, ha concluso.

09-05-2015 BERLUSCONI: CREIAMO PARTITO REPUBBLICANO
"Dobbiamo imparare a votare. Diamo vita al Partito Repubblicano". Lo ha detto Berlusconi a un comizio per Toti alla presidenza della Liguria. "Renzi impone i suoi provvedimenti con un'autorità e una violenza mai viste in Parlamento", afferma Berlusconi. "L'Italia è un Paese a democrazia sospesa. Siamo al terzo governo non eletto dal popolo e a capo c'è un signore che non è stato neanche eletto in Parlamento". "La magistratura è diventata un contropotere che sottomette gli altri". Berlusconi è inciampato e caduto sul palco.


09-05-2015 TOTI: "FITTO? PERCHÉ NON FA COME CIVATI"
Toti invita Fitto a seguire l'esempio di Pippo Civati, che ha lasciato il Pd, perché in contrapposizione con Renzi. "Fitto in Puglia appoggia un altro candidato, non di Forza Italia. Non chiedo le dimissioni di nessuno, ma i partiti sono associazioni volontarie e chi ci sta ne condivide le finalità, altrimenti è inutile che ci stia", dice il consigliere politico di Berlusconi sulla spaccatura di FI in Puglia. E ricorda Civati: "È stato coerente, molto più di altri del Pd che strillano e restano nel partito.

15-05-2015 BERLUSCONI: RICOSTRUTTORI? NO, TRADITORI
"Non funziona chiamarsi lealisti o ricostruttori, chi vota contro i candidati del suo partito è un traditore". Il leader di FI Berlusconi da Lecce lancia l'anatema contro Fitto, senza mai citarlo. "Qualcuno voleva andare oltre, ma per me è andato fuori", aggiunge. "Il programma dei liberali si realizza solo con una grande forza moderata al governo", "non con i partitini". Ancora: "Renzi non è stato mai eletto. È diventato segretario Pd grazie alle primarie manipolabili". Infine: "Non votare è far male a Paese, famiglia, sé stessi"

16-05-2015 BERLUSCONI: FITTO È EPISODIO REGIONALE
Berlusconi replica a Fitto che ha parlato di “stagione berlusconiana” chiusa. “È un episodio assolutamente e soltanto regionale, è un episodio pugliese”, ha detto Berlusconi parlando del leader dei Ricostruttori. Fitto avrebbe voluto “assumere nel partito un ruolo che nessuno gli riconosce” continua intervistato da Tg Norba 24. Poi sottolinea: fa critiche continue e contradditorie. “Proponeva di trovare candidati con modalità che sono il contrario di ciò che ha fatto qui”, in Puglia “nessuno è venuto fuori da consultazioni democratiche”.

18-05-2015 FERMATO UN UOMO AL COMIZIO DI BERLUSCONI
Un uomo è stato bloccato dalle forze dell’ordine a Saronno (Varese), durante un comizio di Silvio Berlusconi. L’uomo ha tentato di raggiungere l’ex premier sotto il palco. C’è stato un po’ di trambusto, ha opposto resistenza ed è stato fermato. È stato poi identificato. “Volevano aggredire uno di noi o il presidente”, ha detto la compagna di Berlusconi. Francesca Pascale. “Le forze dell’ordine sono state pronte ed è stato evitato uno spiacevole episodio”. L’ex premier ha tenuto comunque il suo comizio.

18-05-2015 BERLUSCONI: ORMAI SONO FUORI DALLA POLITICA
Forza Italia, il centrodestra. “Ormai sono fuori dalla politica, sono soltanto qualcuno che ha un grande senso di responsabilità nei confronti del mio Paese”, dice Berlusconi. Se i moderati non dovessero riunificarsi in un solo partito “l’Italia andrebbe avanti così, come un Paese difficilmente governabile”, nota. Fitto vuole fondare gruppi parlamentari autonomi? “Faccia quello che vuole”, dice il presidente di Forza Italia. Fitto, dopo l’addio a Fi, rilancia: “Un leader politico, se ama le idee, il suo Paese e il suo schieramento, dovrebbe sapere quando fare un passo indietro. Berlusconi preferisce” distruggere, “perfino autorottamarsi”.

18-05-2015 BERLUSCONI: PENSIONI, NO A PROPOSTA RENZI
“L’iniziativa di Renzi è assolutamente inaccettabile”. Così il leader di FI, Berlusconi, ha risposto a chi gli chiedeva che cosa pensasse della proposta del governo sul rimborso delle pensioni. “La sentenza della Consulta è stata chiara: bisogna restituire a tutti i pensionati quello che a loro è stato tolto e che la Corte ha giudicato non corretto”, ha sottolineato l’ex premier durante un incontro elettorale a Saronno mentre era in corso il Cdm che poi ha varato il decreto sulle pensioni.

21-05-2015 BERLUSCONI: NASCERÀ PARTITO DEI MODERATI
"Sarà un movimento che abbraccerà tutti i moderati italiani. Non sarà guidato da me, ma da un mio erede". Lo ha detto Berlusconi a Canale 21. Chi sarà questo erede politico?" Ci sono due o tre persone che potrebbero prendere il mio posto di leader del movimento, ma di sicuro non ci saranno primarie all'interno di Forza Italia". Poi a Canale 5 aggiunge: "Anche da bordo campo sento la responsabilità e il dovere di occuparmi ancora di quello che succede. La sinistra ha preso tutte le poltrone e anche gli strapuntini”.

24-05-2015 BERLUSCONI: NUOVO LEADER NON SI FA VIVO
"Un comitato elettorale leggero. Bisogna estendere di confini di FI". Il leader? "Nelle democrazie è il popolo che decide". Una donna leader di FI? "Penso a qualcosa diverso dalle primarie che sono manipolabili". "Un erede non si è ancora fatto vivo". "E io non sono candidabile per 6 anni e per l'età...Potrò dare una spinta e promuovere una grande crociata, ma poi dovrà esserci qualcuno" Così Berlusconi da Fazio. "FI ha avuto un calo perché io ero confinato a casa. In un anno ho fatto zero tv, mentre Renzi e Salvini 6 ore alla settimana.


25-05-2015 IS, MOGHERINI: NON SOLO RISPOSTA MILITARE
“La risposta militare” all’Is è “una scelta necessaria, ma non sufficiente”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Mogherini. Per sconfiggere lo Stato Islamico, occorre che l’Iraq sia “un Paese solido, inclusivo e democratico” e la Siria deve “avviarsi sulla strada della transizione politica e della riconciliazione nazionale”, ha detto. L’Occidente ha imparato che “esportare” con la forza il nostro modello di democrazia ha favorito “instabilità e caos”. E “una Russia isolata non è nell’interessa” europeo.

27-05-2015 BERLUSCONI: MACERIA? SPARLANO DI PIÙ LORO
“Se si tratta di macerie, loro devono sparlare di più”. Cos’ Berlusconi, a Padova, replica a Renzi che ieri ha accusato il leader FI di aver “lasciato macerie”. Dal ’94 ad oggi “siamo stati al governo 9 anni e la sinistra per 12” e “noi abbiamo fatto cose veramente importanti, senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani al contrario della sinistra”, rivendica l’ex premier ricordando anche l’abolizione dell’Ici. Afferma che “nel programma futuro c’è un ulteriore aumento delle pensioni a 1000 euro al mese”. E rilancia il progetto di una coalizione dei moderati, convinto che anche gli elettori di Ncd verranno “dentro la grande volta dei moderati”.

 

 

28-05-2015 BERLUSCONI: "DAL VOTO SORPRESE PER NOI"
“Se tutti i moderati andassero a votare vinceremo 7-0”. “Ci possono essere delle sorprese, tutte a nostro favore”. Così Berlusconi a Radio Anch'io. Impresentabili? “Renzi può intervenire con una modifica alla Legge Severino. Cosa che non ha ritenuto di fare con me. Anzi è stata applicata retroattivamente. Sono riusciti a rendermi incandidabile 6 anni. Nel 2018 non ho intenzione di ricandidarmi. Un leader carismatico verrà fuori. Anche Renzi è spuntato da sotto il cavolo”. Salvini? “Non capisco come personali ambizioni contrastino un alto progetto”.

28-05-2015 BERLUSCONI: DE LUCA? SONO UN GARANTISTA
"Non mi aspettavo di restare in politica per tanti anni". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Virus'-Rai2. "Sono imprenditore, quello è il mio mestiere, ma ho sentito il dovere di entrare in politica per fermare i comunisti. Oggi la sinistra è diversa, ma -ha affermato- è nella sua cultura conquistare e mantenere il potere e ciò fa espandere la spesa pubblica e quindi le tasse". "No, Renzi non ridurrà le tasse", ha aggiunto. Su De Luca, candidato Pd in Campania: "Sono un garantista, non faccio commenti”.

01-06-2015 BRUNETTA: ORA CONSEGUENZE SUL GOVERNO
"Con Renzi si perde, era mister 41% ed ora ha delle percentuali uguali se non più basse di quelle di Bersani, con un Pd dilaniato e spaccato. Cosa vuole fare ora, crede di poter fare ancora le riforme?". Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, commenta i primi dati delle Regionali. "La sconfitta di Renzi è la sconfitta anche del governo Renzi", afferma. Mentre "quando il centrodestra si presenta unito vince". Poi fa sapere di aver sentito Berlusconi, che è "preoccupato per i dati dell'affluenza".

01-06-2015 LIGURIA, TOTI: VITTORIA, E COMMIATO RENZI
"Sono felice, è stata una bella vittoria". Giovanni Toti commenta già da governatore della Liguria l'esito del voto alla luce dei dati, non ancora definitivi, che lo vedono in testa. "Abbiamo i numeri per governare e governeremo benissimo come centrodestra", assicura Toti. E riferisce di aver sentito Berlusconi e Salvini che gli hanno fatto i complimenti. Poi afferma: "Il centrodestra è vincente quando è unito e questa esperienza in Liguria ne è la prova". "Renzi può cominciare a prendere commiato dalle sue stanze".

02-06-2015 FI: SARÀ FESTA SOLO CON I MARÒ IN ITALIA
“Oggi è la Festa della Repubblica, ma festeggeremo quando Massimiliano Latorre e Salvatore Girone saranno entrambi liberi in Italia”. Così Vito (FI) presidente della Commissione Difesa Camera. E l’ex ministro della Difesa, La Russa, (ora FdI) ha consegnato al premier Renzi un cappellino blu con la scritta gialla “Marò liberi!”, sottolineata da un Tricolore. “Un gesto senza alcuna polemica con la raccomandazione di considerare la vicenda dei Marò una priorità”. Applausi quando La Russa ha sventolato il cappellino durante la Parata.

06-06-2015 BERLUSCONI: GOVERNO NON AVRÀ VITA FACILE
Silvio Berlusconi, dopo l’esito delle elezioni regionali, preconizza un futuro difficile per l’esecutivo Renzi. “Non credo avrà vita facile, non l’ha avuta fino adesso. Credo ci siano grandi cambiamenti in vista”, afferma il leader di Forza Italia, che insiste nella sua idea di unione dei moderati. “La leadership del centrodestra non ha importanza, io intanto sono escluso, sono incandidabile”, aggiunge. Sui rapporti con la Lega: “Salvini ha fatto benissimo”, “ma non c’è stata una disfatta di FI”: “i partiti si equivalgono”. “Nessun problema per una collaborazione stretta con la Lega”, “è possibile ragionare insieme sui programmi”, conclude.

07-06-2015 TOTI: "LIGURIA NON ACCOGLIE I MIGRANTI"
Il neo governatore della Liguria, Giovanni Toti, si allinea a Lombardia, Veneto e Val d'Aosta e avverte: "Non accoglieremo altri migranti". Toti considera "legittimo" l'intervento di Maroni e la sua minaccia di bloccare i trasferimenti ai comuni che ospitano nuovi immigrati. Poi su 'Mafia Capitale': "Marino e Zingaretti si dimettano e tutti i partiti del Lazio, compresa FI, facciano una riflessione". Su Salvini e il centrodestra: "Può correre da premier", ma, precisa, la leadership sarà decisa in futuro, anche con le primarie.

07-06-2015 BERLUSCONI: COSE SINISTRA SCRICCHIOLANO
"Ci troviamo di fronte ad un orizzonte nuovo, a sinistra le cose scricchiolano e Renzi non è più invincibile". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi, in una telefonata durante una festa del centrodestra a Genova per l'elezione di Toti a governatore della Liguria. "Da parte nostra - ha aggiunto - c'è una resistenza che non credevamo più possibile. Pensavamo di non raggiungere il 10% e invece l'abbiamo raggiunto e superato". E poi: "Farò una crociata di democrazia e libertà" per convincere gli italiani che non hanno votato.

09-06-2015 IMMIGRATI, FI: AGIRE ANCHE MILITARMENTE
“Noi dobbiamo fermare l’invasione, non si tratta più di immigrazione, perché così come avviene è ingestibile. E se necessario dobbiamo farlo anche militarmente”. Lo afferma il capogruppo di FI al Senato, Romani, in una conferenza stampa di presentazione della mozione del partito sull’emergenza immigrazione. “Dobbiamo andare a prendere le barche prima che partano, possiamo affondarle in mare”, aggiunge. Il capogruppo alla Camera Brunetta critica la “passività” del governo. E dice: di fronte ai rinvii Ue “noi italiani ce la vedremo da soli”.

11-06-2015 PUTIN INCONTRA BERLUSCONI A FIUMICINO
Il presidente russo Vladimir Putin, arrivato all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, davanti all’ingresso del Cerimoniale è stato accolto calorosamente da Silvio Berlusconi. Tra i due sorrisi e un lungo abbraccio, quindi il leader di FI, tenendo una mano sulla spalla di Putin, lo ha accompagnato dentro una sala riservata per un breve colloquio. Nonostante i tempi stretti hanno comunque avuto modo di analizzare la situazione politica internazionale; dalle sanzioni alla Russia ai rischi legati al terrorismo. Il colloquio è durato 30 minuti. Nuovo abbraccio cordiale ha segnato il saluto.

11-06-2015 BERLUSCONI: MOZIONE STOP SANZIONI A RUSSIA
“Presenteremo alla Camera una mozione al Governo per non continuare nelle sanzioni verso la Russia, che ledono i nostri interessi per degli importi molto consistenti”. Così Silvio Berlusconi dopo l’incontro con Putin. La mozione sarà presentata oggi stesso. Berlusconi auspica che il Governo si impegni a convincere i Paesi europei, a seguire l’esempio, e gli Usa, che “non si può tornare a un clima di guerra fredda”. Prevalga il buon senso, esorta. “E si riprendano quei rapporti con la Russia che avevano portato cambiamenti, necessari per collaborazione globale”.

12-06-2015 CROAZIA-ITALIA, SVASTICA SUL CAMPO
Una svastica disegnata sul campo dello stadio di Spalato in cui l'Italia ha giocato contro la Croazia. Il simbolo nazista è stato cancellato dagli inservienti nell'intervallo. Il delegato Uefa ha preso debita nota del fatto, visionandolo dalla tribuna e dal bordo del campo, senza rilasciare commenti. La partita era a porte chiuse proprio per una sanzione inflitta per episodi di razzismo dei tifosi croati durante la partita in Norvegia. "Una vergogna, ci scusiamo con l'Italia" dice il portavoce della federcalcio croata, Bacek.

 

25-06-2015 LEGA: PUNTI D'INTESA CON FI, MA NO A INTESA
"Con Berlusconi le basi per discutere ci sono, ma nessuna fusione. Il nostro simbolo non si tocca". Il leader della Lega Salvini è soddisfatto della cena a Arcore. "Berlusconi è d'accordo a cominciare dalla rimessa in discussione di tutti i trattati Ue. È pronto a discutere su come cambiare una moneta che così com'è è sbagliata". "Ci rivedremo per entrare nel merito di ogni punto". Però avverte: "Il problema del passato era che la Lega andava al traino di FI. Ora le proporzioni sono cambiate". Il leader? "Lo sceglieranno i cittadini".

28-06-2015 MOGHERINI OTTIMISTA SU ACCORDO NUCLEARE
L'Alto Commissario per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, a Vienna per i negoziati sul programma nucleare iraniano, si dichiara ottimista sull'esito della trattativa. "Direi che la volontà politica c'è", ha dichiarato. "L'ho vista da tutte le parti in causa. Il lavoro dei negoziatori sui testi proseguirà stanotte". Martedì 30 giugno è il termine ultimo per chiudere l'accordo fra l'Iran e i 5+1. Per Mogherini, che ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano Zarif e il segretario di Stato Usa, Kerry, "ci potrebbe essere un'estensione di un paio di giorni. Non sarebbe la fine del mondo".

 

03-07-2015 BERLUSCONI: DELLA VALLE? VIVA GENTE NUOVA
Berlusconi loda Della Valle. "Evviva, c'è bisogno di gente nuova. Della Valle è un ottimo imprenditore ed è nuovo come politico", dice il presidente di Forza Italia in una conferenza stampa dedicata all'arrivo di Mihajlovic come nuovo allenatore del Milan. Berlusconi apprezza "Noi italiani", il progetto di Della Valle, e nota: "Anche Renzi è un professionista della politica". Quando parla del calcio è ottimista sul Milan: "Può avere le qualità per competere con la Juventus per il primo posto in campionato".

08-07-2015 BERLUSCONI: ACCUSA ASSURDA E RISIBILE
"Assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico costruito su un teorema accusatorio risibile. Resto sereno di aver sempre agito nell' interesse del mio Paese e nel rispetto delle regole e delle leggi, così come continuerò a fare". Questo il commento di Silvio Berlusconi alla sentenza del tribunale di Napoli che lo ha condannato a 3 anni per corruzione nella "Compravendita dei senatori". Berlusconi parla di "persecuzione giudiziaria" per ledere la sua "immagine di protagonista della politica".

16-07-2015 BERLUSCONI: RIVOLUZIONE SE MI ARRESTERANNO
Berlusconi vuole modificare l’Italicum. “Sono certo che la legge elettorale subirà dei cambiamenti”, dice all’Assemblea degli amministratori di Forza Italia. “Il sistema dei 100 capilista bloccati è ingiusto”, meglio “un sistema di preferenze libero per tutti”, osserva. Ribadisce la sua innocenza nel processo sulla compravendita dei senatori: “Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare che ho dato 2 milioni a De Gregorio”. Togliergli il vitalizio “è un affronto”. Aggiunge: “Non me ne vado. Resto qui ad affrontare la sinistra e i pm”. Teme il peggio: se dovesse essere arrestato “spero abbiate il coraggio di fare una rivoluzione”.


16-07-2015 BERLUSCONI: MENO TASSE EQUITALIA VA CHIUSA
Meno tasse e più sicurezza per i cittadini. “Serve la chiusura di Equitalia che è espressione di uno Stato ostile”, dice Berlusconi all’Assemblea degli amministratori di Forza Italia. L’esercito “invece di stare in caserma a giocare a briscola deve andare nelle strade” per garantire la sicurezza, sostiene. Attacca Renzi: “Ha una maggioranza usurpata, oggi l’Italia non è più una democrazia, questo governo è frutto di un colpo di Stato”. Smentisce “le menzogne” perché “solo un folle può pensare di rottamare Forza Italia”. Ma ipotizza novità: “Voi volete altra Italia? Allora la chiamo l’’Altra Italia’, come volete” sollecita “una crociata di libertà”.

 

16-07-2015 BERLUSCONI ARRINGA I SUOI: NON ROTTAMO FORZA ITALIA, SE MI ARRESTANO FATE LA RIVOLUZIONE
«Sono menzogne. Solo un folle può pensare di rottamare Forza Italia e chi combatte al suo fianco». Lo ha detto Silvio Berlusconi alla Camera nel corso dell'assemblea degli amministratori locali azzurri. L’intenzione di smantellare Fi e creare un nuovo partito (per il quale sarebbe già pronto il nome “L’Altra Italia”) è stata però solo in parte smentita. Il progetto di rilancio esiste eccome. Lo ha confermato così lo stesso ex premier: «È un progetto pazzo al quale sto lavorando da qualche settimana. Una grande casa aperta della speranza, senza politici di professione». Poi, dopo aver ribadito la sua ricetta economica («Equitalia va chiusa. Meno tasse per famiglie e imprese. Solo così si esce dalla crisi»), Berlusconi ha auspicato a sorpresa la modifica dell’Italicum con l’estensione del sistema delle preferenze. Quanto ai processi (l’ultimo a Napoli per la compravendita dei senatori, con condanna a tre anni) Berlusconi ha incalzato i suoi: «Se dovessi finire in galera fate la rivoluzione».
Berlusconi: Fi resta e sarà grande “casa della speranza”
L’ex Cavaliere ha rilanciato sulla necessità di apertura del partito all’esterno: «Forza Italia rimane ma tutti devono essere i protagonisti di una nuova avventura - ha detto -. Sarà una grande casa aperta della speranza, un movimento aperto a tutti, dove i protagonisti devono venire dalla vita vera, senza politici di professione». Ma l’ex Cavaliere ha rassicurato la sua classe dirigente, timorosa di una precoce rottamazione, rinnovandole stima e fiducia. Quanto al programma, va dalla chiusura di Equitalia, a un giro di vite sulle intercettazioni, fino all'abolizione della tassa sulla casa. L’obiettivo è un «governo di 20 saggi».
«State tranquilli, Salvini conosce suoi limiti»
La nuova Fi si alleerà con la Lega di Matteo Salvini, ha spiegato Berlusconi agli amministratori azzurri. Ma il segretario della Lega, pare di capire, non sarà il candidato premier. «State tranquilli, non abbiate paura - ha detto l’ex Cavaliere - Salvini sa bene i suoi limiti e conosce le sue capacità, quindi, ben venga il voto alla Lega» per avere «una grande maggioranza per cambiare il nostro paese».
Berlusconi: Italicum cambierà, meglio preferenze libere
Altra novità, l’Italicum. Berlusconi si è detto certo che la nuova legge elettorale «subirà cambiamenti». E si è scagliato contro il sistema dei capilista bloccati che finora era stato il suo cavallo di battaglia. «Il sistema dei 100 capilista è ingiusto - ha detto - ci batteremo per sistema preferenze libero per tutti» E ha aggiunto che sarà candidato «chi sa trovare meglio le preferenze. E nessuno è più adatto dei sindaci, che già sono stati votati dai cittadini, e dei consiglieri regionali e provinciali». Saranno loro a correre per il partito, «che si chiamerà sempre Forza Italia, nome bellissimo».
«Renzi ha una maggioranza usurpata»
Non è chiaro con chi Berlusconi punti a incassare le modifiche. Certo non con il premier, al quale l’ex Cavaliere ha rivolto i suoi strali. «Renzi ha una maggioranza usurpata, oggi l'Italia è in una situazione di democrazia sospesa. L'ultimo governo davvero eletto è il nostro» ha attaccato Berlusconi, per il quale l’Italia ha subito un crollo di influenza nel consesso internazionale. Un problema tanto più grave perché a livello internazionale «siamo oggi in una situazione non lontanissima da quella che ha generato le due Guerre Mondiali» e l’Europa sconta «una carenza di leadership paurosa», con l'Ue «piegata alla Germania». In ogni caso, per preparare la campagna elettorale «abbiamo un anno, più probabilmente due. Perché tutti quelli che siedono in Parlamento - ha aggiunto - hanno intenzione di restarci».
«Se vado in galera fate rivoluzione»
Quanto ai processi (l’ultimo a Napoli con condanna a tre anni per corruzione per la compravendita del senatore De Gregorio) Berlusconi ha spiegato di non vedere per sè la strada dell’“esilio”: «Non me ne vado - ha detto - alcune volte ne ho avuto una voglia, ma ho un senso di responsabilità che mi frega. Resto qui ad affrontare anche la sinistra e i pm. E non avendo più nulla, potrebbe anche accadere che qualche pm potrebbe anche portarmi a non essere più libero». Di qui l’arringa ai suoi: «Se dovesse accadere, spero abbiate il coraggio di fare la rivoluzione».
«Duecento milioni milioni a chi dimostra che ho pagato De Gregorio»
Berlusconi, condannato in primo grado dal tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione (avrebbe corrotto il senatore De Gregorio, pagandolo per far cadere il governo Prodi nel 2008, ndr) ha ribadito la sua innocenza. E ha incalzato: «Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare che ho dato 2 milioni a De Gregorio». Poi ha definito «infame» la sentenza di condanna definitiva nel processo Mediaset per frode fiscale. E ha parlato di «ultimo affronto» a proposito della decisione dell’Ufficio di presidenza del Senato di revocargli il vitalizio a seguito di quella condanna.
Fitto svela simbolo Conservatori e Riformisti: è leone blu
Intanto Raffaele Fitto ha svelato oggi alla Camera il simbolo della sua nuova formazione: un leone blu con sotto la scritta Conservatori e Riformisti e i colori del tricolore. «Siamo collocatati nel centrodestra in modo chiaro e non discutibile» ha detto. E ha aggiunto: «siamo alternativi a Renzi, non vogliamo mettere in campo un sottobosco di intese o accordi poco chiari.

19-07-2015 TOTI A RENZI: PRONTI A COSTITUENTE
Forza Italia, con Toti, apre a Renzi, a patto che non accetti l’aiuto dei ‘verdiniani’ per le riforme. “Siamo pronti a dar vita anche a una Costituente”, afferma il neo governatore della Liguria sul Corriere della Sera, precisando che “potrebbe starci anche la Lega”. “Non so cosa vogliano fare Verdini e quel drappello di transfughi eletti con Berlusconi, spero solo che Renzi non segua i metodi” legati al “cambio di casacca” sul tema delle riforme costituzionali, dichiara Toti. Se il premier “accetta di ridiscutere alcuni punti della riforma del Senato e della legge elettorale, siamo

20-07-2015 LIBIA, GENTILONI: NON È UNA RITORSIONE
Il ministro degli Esteri Gentiloni, da Bruxelles, ha ribadito che, riguardo al sequestro dei 4 italiani in Libia, “è presto per fare valutazioni sulla natura dei responsabili”, e si è detto convinto che “non sia un atto di ritorsione” contro l’Italia per il suo appoggio in sede Onu al governo attualmente in formazione. In ministro ha anche confermato che “è pericoloso rimanere in Libia”. Domani Gentiloni ne discuterà alla Farnesina con Bernardino Leon, inviato dell’Onu per la Libia. Intanto la Ue sta ipotizzando sanzioni contro i leader libici contrari al processo di pace.
pronti a rimetterci al tavolo con lui”, conclude.

21-07-2015 RAPITI, TOBRUK: AVVIATE RICERCHE
L’autoproclamato governo libico di Tobruk ha annunciato di aver avviato le indagini sul rapimento dei quattro italiani a Sebrata. In una nota per la stampa, il governo di al Thani spiega di aver iniziato le operazioni di ricerca e di inchiesta”. “Non rinunceremo a ogni sforzo per proteggere l’incolumità” dei rapiti, “essendo impiegati dell’Ente petrolifero libico”, sottolinea l’esecutivo. I quattro italiani sono stati sequestrati mentre dalla Tunisia rientravano nell’impianto gasiero di Mellitah.

21-07-2015 BERLUSCONI PRESENTA 'ALTRA ITALIA'
"Sono il presidente di Forza Italia e voglio morire presidente di FI". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando alla cena con i deputati forzisti. Berlusconi ha poi elencato i punti programmatici di cui si devono occupare i 20 saggi: "Forza Italia sarà il lievito per la nascita dell'Altra Italia. Una cosa, un insieme, una casa della speranza o qualcosa di simile costituita da persone che non sono professionisti della politica". I punti del programma: meno tasse, meno Stato, meno Europa, più sicurezza, più aiuto, giustizia giusta.

22-07-2015 ITALIANI RAPITI, ONU CHIEDE RILASCIO SUBITO
L’inviato speciale dell’Onu per la Libia, Bernardino Leòn, ha “condannato fortemente il sequestro dei quattro tecnici italiani” per i quali “l’Onu e la comunità internazionale chiedono il rilascio immediato e senza condizioni”. “È inaccettabile il rapimento ma al momento non ho indicazioni”, ha aggiunto Leòn durante la conferenza stampa congiunta alla Farnesina con Gentiloni. Secondo Khalid Sherif, sottosegretario alla Difesa del Governo di Tripoli, i quattro italiani “sono in mano ad una milizia tribale alleata del generale Khalifa Haftar”. Ieri il governo di Tobruk, guidato dal premier Al Thani, ha annunciato di aver avviato indagini.

23-07-2015 AUSTRALIA, MORTO ITALIANO SCOMPARSO
Un giovane italiano di 26 anni è stato trovato morto in Australia, nel Queensland. Il ragazzo, Ilario Viviani, era scomparso sabato sera dalla tenuta agricola di 40 ettari in cui lavorava con la sua compagna e altri amici. Poliziotti e soccorritori, oltre a elicotteri, hanno trovato il corpo del 26enne in una delle dighe della Buxton Citrus Farm, vicino la Bruce Highway. La coppia era in Australia da circa 10 mesi. La ragazza ha riferito che sabato avevano bevuto intorno al fuoco insieme a un compagno di lavoro, poi Ilario si è allontanato. Il Consolato italiano a Brisbane ha confermato la notizia della morte.

24-07-2015 PINOTTI: “LIBICI SI DIANO GOVERNO UNICO”
“Ho incontrato qualche giorno fa Bernardino Leon, inviato speciale dell’Onu per la Libia. I libici devono mettersi d’accordo per avere un unico governo. È un passo fondamentale da fare”. A dirlo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. “Senza accordo tra loro – ha aggiunto il ministro – non è possibile aiutarli. Questo è un passaggio fondamentale per il futuro dei libici, ma anche per la nostra sicurezza”. “Siamo preoccupati per la possibilità dell’espansione dell’Isis all’interno della Libia”.

25-07-2015 BERLUSCONI: FUORIUSCITI? ORA FI PIÙ FORTE
"Meglio soli che male accompagnati". Lo afferma il leader di Forza Italia, Berlusconi, parlando dei fuoriusciti dal partito in collegamento telefonico con una convention azzurra nel Torinese. E aggiunge: "La maggioranza ci è stata usurpata, 32 senatori ci hanno tradito e sono diventati la stampella del governo". Ma così FI "si è rafforzata", "in FI erano saliti tanti mestieranti della politica", oggi "siamo rimasti noi che crediamo alla politica come servizio". Il problema dei Rom? "Non si risolve a colpi di ruspa".

26-07-2015 LIBIA, ITALIANI RAPITI DA QUATTRO UOMINI
I 4 italiani sequestrati il 19 luglio vicino a Zuara, in Libia, sono stati rapiti da quattro uomini "con il volto coperto". Lo ha riferito il colonnello Tahar al Garbali. "Ore dopo" l'ingresso nel Paese dalla frontiera con la Tunisia, ha detto, "sono stati catturati a Zuara da un veicolo che li seguiva". "I sequestratori", ha proseguito, "hanno fermato il veicolo degli italiani, uno di loro ha guidato l'auto verso una destinazione sconosciuta". Gli altri 3 hanno sequestrato l'autista, poi liberato".

04-08-2015 BERLUSCONI A FI: NON MI SEPARERÒ DA VOI
"Faremo la campagna elettorale al momento opportuno". E' uno dei passaggi dell'intervento di Berlusconi al Consiglio nazionale di Forza Italia, secondo quanto riferito da alcuni presenti. "I professionisti della politica se ne sono andati, siamo rimasti noi, ma siamo tanti". Ed ha annunciato: "A settembre torno in campo", per "portare FI sopra il 20%" e da domani "costruiremo 'L'AltraItalia'", una fondazione "con 20 campioni della società civile". "Sono il presidente onorario di FI. Non posso dividere la mia strada da voi".

05-08-2015 RAI, GASPARRI: MAGGIONI AD ALTEZZA RUOLO
"Monica Maggioni è una donna capace e certamente adeguata, della quale conosco la professionalità e alla quale ho rivolto i più sinceri auguri di buon lavoro". Queste le parole del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, di FI, sulla nomina del presidente Rai. "Grazie alla norma sui due terzi si sono evitate per la presidenza della Tai, scelte di parte", ha aggiunto Gasparri.

10-08-2015 VU CUMPRÀ, FI: CHECK POINT IN SPIAGGIA
"Sarebbe utile, se non indispensabile, un controllo fisso sulla spiaggia, una sorta di 'check point' dove l'ambulante debba mostrare il titolo di soggiorno e le autorizzazioni per lavorare come tale". E' la proposta lanciata da Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione di Forza Italia. "A norma deve corrispondere sanzione. In uno Stato di diritto degno di questo nome, il rispetto delle norme deve essere verificato costantemente e non lasciato al caso, soprattutto quando i numeri non lo permettono".

12-08-2015 SALVINI: GALANTINO HA ROTTO LE SCATOLE?
“Il signor Galantino, portavoce dei vescovi, pensa che gli italiani debbano accogliere tutti gli immigrati sempre e comunque. E i leghisti che non la pensano come lui, sono ‘fanfaroni da osteria’. L’immigrazione senza limiti e senza regole è solo caos. Per i 4 milioni di disoccupati e i 9 milioni di poveri, niente alberghi? Ma l’Italia è ancora una Repubblica o dipende dal Vaticano? Chiedo a voi amici cattolici: ma questo Galantino ha rotto le scatole?” Così su Facebook il segretario della Lega Nord, Salvini.

23-08-2015 BERLUSCONI: NO PRIMARIE, MEGLIO ACCORDI
“In troppe occasioni le primarie si sono rivelate uno strumento di consultazione popolare estremamente manipolabile e non in grado di esprimere il miglior candidato tra quelli in gara”. Così Berlusconi interviene con una nota dopo indiscrezioni su una sua intenzione di ricorrere alle primarie per selezionare i candidati di centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Il leader di Forza Italia afferma che la selezione deve avvenire “come è sempre accaduto, attraverso gli accordi tra le forze politiche che lo compongono.

27-08-2015 ROMA, FI: “SI VADA SUBITO AL VOTO”
Dopo le decisioni del governo su Roma, Forza Italia va all’attacco e chiede di tornare subito al voto. “I romani devono potersi scegliere un nuovo sindaco e un nuovo governo per la capitale”, si legge in una nota ufficiale di FI. “Roma deve tornare al più presto al voto per chiudere uno dei capitoli più bui della sua storia recente”, scrivono i responsabili romani del partito di Berlusconi, che aggiungono: “Siamo al lavoro con questo obiettivo con i movimenti civici, a cominciare da quello guidato da Alfio Marchini”.

27-08-2015 SALVINI: INVITO ACCORDO RIVOLTO ANCHE A GRILLO
“Un possibile accordo politico con Berlusoni? Ho ribadito che se c’è accordo sulle cose da fare, fra ci è all’opposizione, l’invito a collaborare lo rivolgo a tutti Grillo compreso”. Lo ha detto il leader della Lega, Salvini, tornando sull’ipotesi di un ticket con Berlusconi per “mandare a casa Renzi”. Poi sul fronte immigrazione ribatte in un tweet al presidente della Camera. “Boldrini su Facebook elogia l’Europa che accoglie immigrati. P.S.: altri 50 immigrati morti, su un tir in Austria. Più ne partono più ne muoioni”, scrive.

30-08-2015 SALVINI: RENZI? VADA VIA IO SONO PRONTO
L’intervista di Renzi sul Corriere della Sera non è piaciuta a Salvini. “Non una parola su legge Fornero, esodati e pensioni”, “sui commercianti che muoiono di tasse e regole”, “sulla giustizia lenta e ingiusta”, “sui disabili dimenticati dallo Stato”, “sul terrorismo”, “sulle folli sanzioni contro la Russia”, “sulla sicurezza”, scrive su Facebook. “Sull’immigrazione poche idee ma ben confuse. Ma trova tempo per attaccare me e la Lega. Paura? Prima se ne va a casa meglio è. Io sono pronto”, conclude il leader del Carroccio.

30-08-2015 FI: RENZI SUPERFICIALE E ARROGANTE
Critica Forza Italia per l’intervista di Renzi sul Corriere della Sera. “Renzi, rispetto all’antiberlusconismo storico, non demonizza gli avversari”, li “ridicolizza”, afferma il presidente dei deputati di FI, Brunetta. “La cifra di Renzi – aggiunge – è la superficialità feroce”. Di “arroganza, presunzione e vaniloquenza” del premier parla il senatore forzista, Gasparri. “Non vuole ricercare nessun dialogo per vere riforme con l’opposizione” per “imporre la sua volontà da bullo di periferia”. “Con un Renzi così l’Italia va a sbattere”, conclude Gasparri, che avverte: “Lo aspettiamo in Parlamento e dovrà fare i conti con i numeri”.

31-08-2015 MIGRANTI, SALVINI: BLOCCARE LE PARTENZE
“Bloccare le partenze, affondare i barconi, espellere le decine di migliaia di clandestini che ospitiamo in albergo e non far sbarcare più una sola persona come fa il governo australiano”. È la

01-09-2015 UE: ITALIA NON RIDUCA TASSE SULLA CASA
La proposta di ridurre le tasse sulla casa è contraria alle raccomandazioni dell'Unione Europea. Lo fanno notare fonti europee, sottolineando: "Abbiamo letto i recenti annunci sulle tasse in Italia, ma non avendo dettagli sui piani non possiamo fare commenti". "Però è ben noto che il consiglio ha raccomandato che l'Italia sposti sugli immobili ed i consumi il carico fiscale che grava su lavoro e capitali".

01-09-2015 FI: UE GELA RENZI, ADDIO SOGNI DI GLORIA
"L'Europa gela Renzi nel momento in cui canta vittoria sui dati, contraddittori di occupazione e Pil"."Tutto quello che l'Europa poteva concedere al governo italiano la Commissione lo ha concesso. Ma soprattutto non si possono ridurre le tasse facendo deficit". Così il presidente dei deputati di FI, Brunetta. "Renzi studi prima di fare proclami e rispetti le regole europee prima di varare provvedimenti compromettenti per i nostri conti pubblici e per la permanenza dell'Italia in Europa. Addio sogni di gloria del principe fiorentino!".
ricetta della Lega, spiegata da Salvini per gestire l’emergenza migranti. “Gli altri Paesi – dice – difendono loro confini, l’Italia mette i clandestini in albergo ed è colpa di Renzi”. Sullo scarso 02-

09-2015 SALVINI: VEDRÒ BERLUSCONI, NO AMNISTIA
Il dissenso con Berlusconi resta, ma il dialogo continua. "Vedrò Berlusconi dopo il derby Milan-Inter. Ci sarà il 13, aspettiamo prima il derby", dice Salvini ai giornalisti alla Camera. E il no del presidente di Forza Italia alla proposta della Lega Nord di "fermare" l'Italia per 3 giorni a novembre per protestare contro Renzi? "Penso che Berlusconi ci ripenserà. Noi scendiamo in piazza con le bandiere, stile Cgil", dice il segretario del Carroccio. Rifiuta "con tutta la forza" l'auspicio di "una grande amnistia" fatta dal Papa.
seguito di FI alla sua idea di mobilitazione: “O si dà una spallata al governo delle tasse e dell’immigrazione oppure non si va da nessuna parte”.

08-09-2015 BRUNETTA: RIFORME? DUE MODIFICHE O È NO
"Vogliamo l'elettività del nuovo Senato e il cambio della legge elettorale con il premio di maggioranza alla coalizione e non più alla lista". Brunetta conferma le richieste di modifica sulla riforma costituzionale e sull'Italicum parlando con i cronisti alla Camera. "Fuori da queste due condizioni non c'è nessuna possibilità perché Forza Italia voti a favore delle cosiddette riforme di Renzi", dica il capogruppo alla Camera azzurro. "Cosiddette -aggiunge- perché il combinato disposto delle sue riforme porta al regime".

08-09-2015 FI: SENZA MODIFICHE NON VOTIAMO RIFORME
"Dalla nostra riunione è emersa con chiarezza una posizione unitaria. Forza Italia è contraria a queste riforme se non ci saranno le modifiche richieste sull'elettività del Senato e sul premio di maggioranza alla coalizione. Su questo siamo compatti". Lo afferma Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato, al termine della riunione con i senatori azzurri.

10-09-2015 SALVINI: "OSPITEREI PROFUGO A CASA MIA"
"Accogliere chi scappa dalla guerra? Sì subito, anche a casa mia, ma verifichiamo quali sono i Paesi dove sono in atto conflitti". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini, ospite di Agorà Estate su Raitre. "Ospiterei un profugo nel mio appartamento, anche se ho un bilocale", ha aggiunto.

12-09-2015 BERLUSCONI: NO VOLTARE SPALLE A MIGRANTI
"L'Europa dalle radici cristiane non può voltare le spalle" ai siriani e agli altri Paesi. "Dobbiamo accogliere i cristiani e anche i profughi e mettere a disposizione somme consistenti per allestire in Medioriente dei campi di accoglienza". Così Berlusconi al telefono dalla Crimea intervenendo a una convention a Fiuggi di Forza Italia. "Dobbiamo intervenire con le forze militari in Libia per fermare i trafficanti di esseri umani e distruggere i barconi. Serve una grande coalizione contro l'offensiva islamista".

13-09-2015 SALVINI: MARTEDÌ OCCUPIAMO IL MEF
"Oltraggio" sulle pensioni a milioni di italiani. Martedì occuperemo il Ministero dell'economia contro la riforma Fornero. Così il leader della Lega, Salvini. "Per mandare Renzi a casa, tre giorni di protesta nazionale a novembre davanti alle banche e all'Inps. Poi, dai tabaccai e benzinai a comprare solo prodotti italiani. "Dalle Coop, Cgil e mafia rossa che se ne fotte dei lavoratori e si occupa dei banchieri". "Renzi svende ciò che è sano in Italia" E contro Merkel: "Lo mangi lei il formaggio fatto con latte in polvere".

20-09-2015 BERLUSCONI: RIFORMA SENATO È AUTORITARIA
Berlusconi attacca le riforme costituzionali. "Quella del Senato è autoritaria" perché "sottrae ai cittadini la possibilità di votare", ha affermato intervenendo telefonicamente alla Festa della Libertà di Bologna. "Quella delle riforme è una disillusione: tutto si è risolto in una disputa interna al Pd": "non ci pentiamo di esserci chiamati fuori un anno fa". "Metteremo in campo una crociata per la democrazia", "con Lega e Fratelli d'Italia per sconfiggere la sinistra", ha concluso il leader di Forza Italia.

21-09-2015 SALVINI: LEGA-FI? ACCORDO POSSIBILE
Per Salvini l'accordo con Berlusconi "si può fare". Una lista unica Lega-Forza Italia? "Se c'è un accordo sul programma, tutto è possibile", dice il leader del Carroccio in un'intervista al 'Corriere della Sera'. "La mia sensazione - spiega - è che con Silvio Berlusconi si ragioni senza problemi. Poi, però, nel suo partito ci sono un po' di vecchie cariatidi attaccate alla poltrona che lo agitano e fanno l'occhiolino a Renzi". Salvini si aspetta anche Forza Italia alla manifestazione della Lega dell'8 novembre.

22-09-2015 UN ITALIANO PRESIDENTE CORTE STRASBURGO
Il giudice italiano Guido Raimondi è stato eletto presidente della Corte Europea dei diritti umani. Raimondi, 61 anni, napoletano, già vice presidente della Corte, assumerà il nuovo incarico il primo novembre. Il giudice italiano, che succede al lussemburghese Spielmann, è il secondo italiano, dopo Giorgio Balladore Pallieri (1974-1980), a ricoprire l'incarico di presidente della Corte di Strasburgo, che ha il compito di sanzionare le violazioni degli Stati membri del Consiglio d'Europa.

26-09-2015 BERLUSCONI: PENSIONI MINIME A 1.000 EURO
"Chapeau al modo in cui sa parlare alla pancia della gente" è "molto utile al centrodestra uno come Salvini". Così Silvio Berlusconi ad 'Atreju 15', kermesse di Fratelli d'Italia. E torna a motivare il centrodestra: "Prevaliamo nei sondaggi. Forza Italia, Lega e Fdi hanno più voti del Pd", ha detto l'ex premier presidente di Fi. "I politicanti mestieranti sono finalmente fuori da Forza Italia". Servono "le primarie solo se manca leader carismatico". Infine, propone "pensioni minime a 1.000 euro per 13 mensilità".

27-09-2015 BERLUSCONI: MISERIE PER FITTO E VERDINI
Nonostante gli attacchi e la crisi "i nostri giornali continuano a uscire e parlano anche della nostre miserie grazie ai signori Fitto e Verdini, perché in questo ultimo anno si è parlato anche di questo". Così Berlusconi durante il suo intervento alla giornata conclusiva degli incontri di formazione politica di Forza Italia. Sull'immigrazione, afferma che il governo Renzi "in Europa non conta nulla". Ha poi sostenuto che, con un'alleanza Fi, Lega e Fratelli d'Italia, "superiamo il Pd che è da solo".

27-09-2015 SALVINI: ACCORDO FI SOLO A NOSTRI PATTI
"Porte aperte per mandare a casa questo governo. Facciamo accordi con tutti, ma solo ai nostri patti e sui nostri programmi". Così, da Varese, il leader della Lega, Salvini."È difficile che chi è alleato con la Merkel in Europa sia alleato della Lega in Italia", sottolinea. E: "La Lega parla alla pancia, al cuore e al cervello della gente". Sull'ipotesi di intervento contro Isis: "Sì, andiamo là e sterminiamo i terroristi prima di averli qui". "Con l'Isis non si può dialogare- ha proseguito chi pensa queste cose è scemo dentro".

28-09-2015 SIRIA, SALVINI CONTRO RENZI: USARE ARMI
54 "Renzi ha detto di no agli interventi militare in Siria: è un senza palle. Io sono sempre per il dialogo, ma non con i tagliagole". Così il leader della Lega, Salvini, commentando a Radio Padania la reazione del premier che, dopo il raid francese, aveva detto di "evitare una Libia bis". "In Siria e in Libia bisogna intervenire con le armi, militarmente e massicciamente", ha sostenuto Salvini.

04-10-2015 LEGA: SE USANO GHIGLIOTTINA RENZI A CASA
"Con il trucco del 'gambero', di mia fresca invenzione, non riusciranno mai a votare gli emendamenti entro il 13 di ottobre e poi alla Boschi passerà la voglia di ridere, di dare baci e inizierà a sudare freddo". Lo scrive su Facebook il vice presidente del Senato Calderoli. "A quel punto i 'consiglieri' del governo potranno suggerirle di andare avanti con la cosiddetta ghigliottina ovvero di votare solo gli articoli e non gli emendamenti. Se questi pazzi dovessero usare questo strumento Renzi va casa".

05-10-2015 SALVINI A RENZI: SEDIAMOCI A TAVOLO
Un Salvini dai toni concilianti invita il premier Renzi a sedersi tutti "intorno a un tavolo" per vedere di "far correre il Paese". Il leader del Carroccio, ospite di 'Porta a Porta', si difende e ammette: "Non sono né un gufo, né una bestia. Che qualcosa si sia mosso si è visto e ne sono contento". "Le grandi imprese ne hanno beneficiato ma l'Italia non è tutta Fiat". E spiega: "Con meno burocrazia le cose correrebbero". "Sono disposto a parlare con il governo anche di notte per cambiare la legge Fornero".

06-10-2015 Sì ART. 7 LEGA-FI RITIRANO EMENDAMENTI
La Lega Nord annuncia il ritiro di 35mila emendamenti all’articolo 7 (ammissibilità e decadenza dei futuri senatori). Centinaio, capogruppo del Carroccio, motiva la decisione con la volontà di aprire una riflessione con la maggioranza sull’elezione del capo dello Stato. Anche Forza Italia ritira tutti gli emendamenti. Romani, capogruppo di Fi, sostiene: “I tempi per discutere ci sono”. L’articolo 7 della riforma costituzionale è approvata dal Senato.

08-10-2015 MARINO, SALVINI: ORA TOCCA A RENZI
"Il 'sindaco' Marino si è dimesso: finalmenteeeeeeeeeee! Fra non molto toccherà anche a Renzi". Il segretario federale della Lega nord Matteo Salvini,lo scrive su Twitter e aggiunge l'hashtag #Romaliberata.

09-10-2015 ROMA, SALVINI: LEGA CORRERÀ PER SINDACO
"La Lega correrà per la prima volta a sindaco di Roma". Lo ha detto il leader del Carroccio Salvini, ad Agorà su Rai3. "Io con Marchini non ho mai parlato", aggiunge, "la Meloni mi piacerebbe, se si candidasse, ma non esiste una sola candidatura". "Marino ormai era una macchietta. Ma il problema non è solo Roma, ma anche Milano, Bologna, Napoli. Il problema sono il Pd e i suoi amministratori locali", afferma Salvini

10-10-2015 BERLUSCONI: "MANAGER" PER ROMA E MILANO
"Milano e Roma devono essere amministrate come grandi azienda con squadre di manager". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi, sottolineando che per i candidati sindaco servono "qualità imprenditoriali" da manager. I nomi di Salvini e Meloni? "Sono ancora sul tavolo da esaminare, sarebbero buone opportunità". "Per fortuna" Marino si è dimesso. "Ci stiamo organizzando, abbiamo in progetto di vederci con gli alleati e buoni candidati per resuscitare" Roma che è "in condizioni preoccupanti anche in vista del Giubileo".

13-10-2015 BERLUSCONI: MINORANZE NON VOTINO RIFORMA
Berlusconi lancia un appello all’unità delle opposizioni nel voto sulla riforma costituzionale del governo al Senato. “Sul voto di oggi è importante che l’opposizione sia compatta nel non votare e prepararsi da subito al referendum”, sostiene il presidente di Forza Italia all’assemblea dei parlamentari. Parla delle elezioni comunali del 2016: “Sono il primo tempo della partita per il governo dell’Italia” e annuncia che tornerà a parlare in televisione. Conferma la richiesta di cambiare l’Italicum, legge elettorale per le politiche.

 

13-10-2015 BERLUSCONI: MINORANZE NON VOTINO RIFORMA
Berlusconi lancia un appello all’unità delle opposizioni nel voto sulla riforma costituzionale del governo al Senato. “Sul voto di oggi è importante che l’opposizione sia compatta nel non votare e prepararsi da subito al referendum”, sostiene il presidente di Forza Italia all’assemblea dei parlamentari. Parla delle elezioni comunali del 2016: “Sono il primo tempo della partita per il governo dell’Italia” e annuncia che tornerà a parlare in televisione. Conferma la richiesta di cambiare l’Italicum, legge elettorale per le politiche.

13-10-2015 BERLUSCONI, MANTOVANI PERSONA CORRETTA
"Ci ha stupito molto questa inchiesta di cui non sapevamo nulla. Francamente conosciamo Mantovani come persona corretta e siamo in attesa di notizie". Lo ha detto Silvio Berlusconi arrivando al Senato alla riunione congiunta dei parlamentari di Forza Italia a proposito dell'arresto, avvenuto stamane, di Mario Mantovani, vice presidente della Regione Lombardia.

14-10-2015 SALVINI: CASO MANTOVANI, ATTACCO POLITICO
La Giunta Maroni rischia? "Ma figurati, perché qualche giudice si è alzato male?". Così il leader della Lega, Salvini, a 'La telefonata' su Canale 5, sull'arresto del vicepresidente indagato nell'inchiesta sulle tangenti in Lombardia. Il caso Mantovani, afferma Salvini, è "un attacco politico alla Regione meglio governata d'Italia magari per nascondere i problemi del Pd e le cene di Marino e Renzi". Poi su Fb difende l'assessore al Bilancio Garavaglia (Lega): la sua "colpa" sarebbe "aver aiutato" il volontariato?.

14-10-2015 MARONI: "LA MIA GIUNTA NON È A RISCHIO"
La giunta della regione Lombardia "non è a rischio" dopo l'inchiesta che ha portato all'arresto del vice presidente ed ex assessore alla salute, mantovani. Lo assicura maroni, a margine di un incontro al parlamento Ue a Bruxelles. "domani faremo una riunione con tutti i consiglieri regionali di maggioranza e credo che da questa vicenda possa ripartire un'azione più forte del centrodestra. Sotto attacco ci riuniamo e diventiamo più forti", afferma. E concorda con Salvini: è "un attacco politico". "nessuna tangente" per la sanità.

16-10-2015 BERLUSCONI: RENZI HA PULSIONI AUTORITARIE
La manovra economica del governo? Renzi “copia un po’ male, per il ponte sullo Stretto di Messina parla solo di treni. Dobbiamo essere felici se toglie la tassa sulla casa che è una cosa sacra”. Berlusconi parla alla manifestazione degli amministratori di Fi a Roma. Il presidente di Fi critica Renzi: “Questa manovra non è una partita di giro, ma un vero e proprio raggiro”. Rincara: “Questo signore ha pulsioni autoritarie e non possiamo consentire che questo venga nel nostro Paese”. Parla della “sentenza politicizzata con cui hanno tolto di mezzo il leader del centrodestra” e “i topi alla Camera e al Senato hanno fatto festa”.

17-10-2015 LIBIA, GENTILONI: ITALIA PER LEADERSHIP
"L'Italia è tra i Paesi più attivi nella coalizione internazionale. In Iraq sosteniamo le forze di polizia, da 14 anni lavoriamo insieme in Afghanistan, anche in Libia siamo pronti ad assumere un ruolo di leadership, in Siria auspichiamo una soluzione diplomatica". Così il ministro Esteri, Gentiloni a Expo per la visita di John Kerry. Ha confermato "lo stato di eccellenza del partenariato Italia-Usa" ed ha aggiunto che "la relazione transatlantica è una priorità storica, ancora più forte nei tempi che corrono".

17-10-2015 LEGA: NCD ININFLUENTE. ALFANO DECIDA
"Ncd è completamente ininfluente, ha ragione Quagliariello, è stato assorbito dal Pd". Questo il commento di Roberto Calderoli della Lega Nord, dopo le parole del ministro Boschi al Nuovo Centrodestra sulle unioni civili. Il vicepresidente del Senato va oltre e affronta il tema delle possibili alleanze per le prossime elezioni amministrative: "Chi sostiene il governo non può essere nostro alleato. Tolgano la fiducia a Renzi e vedremo". "Alfano decida cosa fare da grande", conclude Calderoli.

18-10-2015 BERLUSCONI A FI: NOI PIÙ FORTI DI RENZI
“Forza Italia tornerà ad essere il primo partito italiano, siamo più forti di Renzi”. “Ritorno in campo senza aspettare la Corte di Strasburgo, con un programma più ampio: meno tasse, meno Stato, meno Europa e più aiuti, più sicurezza, più garanzie per i cittadini”. “La Sicilia sarà al primo posto”. Così Berlusconi al telefono con FI a Catania. “Convinceremo 28 milioni che non votano spiegando cosa potrebbe succedere con questa preoccupante emergenza democratica. C’è il terzo governo non eletto, e un signore nemmeno lui eletto”. E su Grillo il leader di FI ha detto: “Ha la stessa posizione assolutistica e antidemocratica di Hitler”.

19-10-2015 ISRAELE, BERLUSCONI: ATTACCHI PREOCCUPANO
Silvio Berlusconi, in una nota, di dice preoccupato per gli attacchi in Israele. “Ancora una volta persone innocenti pagano con la vita il solo fatto di essere ebrei”, “e questo avviene nell’indifferenza di molta parte della comunità internazionale, pronta ad una inaccettabile equidistanza fra aggressori e aggrediti”, aggiunge. “I giusti diritti del popolo palestinese non hanno niente a che fare con tutto ciò”, “la difesa di Israele è più che mai difesa della libertà, della democrazia, del pluralismo religioso. Israele è parte integrante dell’Occidente, dei nostri valori”, conclude. Berlusconi giovedì è atteso al Congresso del Ppe a Madrid.

21-10-2015 FI: MANOVRA A CAMERE? NESSUNA TRACCIA
Forza Italia rilancia le critiche al governo sulla legge di Stabilità dopo l’annuncio del premier sulla presentazione della manovra e le precisazioni sull’Imu. E sottolinea: “Il testo ancora non è arrivato alle Camere”. “Renzi aveva detto che il testo sarebbe arrivato oggi. Nessuna traccia. Dicono che manchi il bollino della Ragioneria e il passaggio al Quirinale. Quindi se tutto va bene, forse, a fine settimana”, dice il presidente dei deputati di FI, Brunetta. Poi su Twitter: “Se la manovra non è ancora arrivata al Quirinale, come pensa Renzi di presentarla al Senato oggi?”. E Toti: “Contrordine compagni. L’Imu cancellata è già tornata”.

22-10-2015 BERLUSCONI: CON MERKEL ABBIAMO CHIARITO
Chiarimento fra Silvio Berlusconi e Angela Merkel nel corso del colloquio avuto al congresso Ppe di Madrid, definito "cordiale" da fonti europopolari. "Abbiamo chiarito", ha detto all'Ansa il leader di FI, precisando che la cancelliera "sapeva già" che una frase offensiva che gli era stata attribuita "era stata completamente inventata". Berlusconi ha poi deciso di non intervenire al congresso del Ppe "per coerenza": "Parlerò quando avrò dalla Corte di Strasburgo il riconoscimento pieno e completo della mia innocenza".

22-10-2015 LEGA ARABA: NETANYAHU "RIDICOLO"
Sono "ridicole" le dichiarazioni di Netanyahu, che ha addossato la responsabilità della Shoah ai palestinesi. Lo afferma Ahmed Ben Helli, assistente del segretario generale della Lega Araba, secondo cui quelle parole rappresentano "un'umiliazione per le vittime del nazismo" e mostrano "l'estremismo" di Netanyahu che "falsifica la storia per incitare il mondo contro i palestinesi".

22-10-2015 SALVINI: "LEGGE SBAGLIATA? DISUBBIDIRE"
"Se una legge è sbagliata è giusto disubbidire". Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sul reato di eccesso colposo di legittima difesa, nel corso del presidio organizzato dal Carroccio davanti al Palazzo di Giustizia di Milano in sostegno a Francesco Sicignano; il pensionato che ha ucciso con un colpo di pistola un giovane ladro a Vaprio d'Adda, in provincia di Milano.

23-10-2015 SALVINI A BUONANNO: GESTO INUTILE
Salvini prende le distanze dall'eurodeputato della Lega, Buonanno, che sul caso di Vaprio d'Adda è intervenuto in tv mostrando una pistola. "Non è andando in tv ad agitare una pistola che si risolvono i problemi. Farlo non è utile a nessuno", afferma il leader del Carroccio che aggiunge: "Non serve ad altro che a far fare a Renzi la figura del fenomeno". "I problemi si risolvono manifestando e lottando per avere buone leggi", conclude Salvini.

 

27-10-2015 SALVINI: FLESSIBILITÀ MIGRANTI VERGOGNA
La flessibilità per le spese per l'immigrazione "è una vergogna", è un esempio di "mondo al contrario" e "spiace che Renzi sia complice di questo mondo al contrario". Lo dice il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della plenaria al Parlamento europeo. "Noi da anni chiediamo flessibilità per sostenere il lavoro e le pensioni e per affrontare i disastri climatici che ci sono in Italia. Ci hanno sempre detto no. E ora si inventano la flessibilità solo per mantenere le spese per gli immigrati", dice Salvini.

28-10-2015 UNIONI CIVILI, FI: SÌ A DIRITTI-DOVERI
Nella riunione dei gruppi di Camera e Senato di Fi sulle unioni civili, "si è avviato un sereno e costruttivo confronto sulle posizioni e sensibilità" personali "su un tema di grande rilevanza e che interroga le coscienze di ognuno di noi". Così i capigruppo, Brunetta e Romani. Obiettivo, dicono, è "arrivare ad una posizione largamente condivisa, fermo restando la libertà di coscienza". Punti largamente condivisi, concludono, il "riconoscimento di diritti e doveri" e "la non equiparazione al matrimonio".

29-10-2015 FI, NON CI SONO SOLDI CHIUDE SEDE ROMA
La sede di Forza Italia a piazza San Lorenzo in Lucina a Roma chiuderà. Lo ha deciso il leader, Berlusconi, in una riunione con i coordinatori regionali e i responsabili nazionali. Non ci sono i soldi e non posso più sostenere il partito, avrebbe spiegato. Gli uffici direttivi saranno accentrati a Palazzo Grazioli. Berlusconi ha poi deciso di partecipare alla manifestazione della Lega dell'8 novembre a Bologna, dove il presidente di FI potrebbe intervenire dal palco. Coordinatori al lavoro sui contenuti dell'intervento.

29-10-2015 BERLUSCONI: IN PIAZZA A BOLOGNA CON LEGA
La sede di Forza Italia a piazza San Lorenzo in Lucina a Roma chiuderà. Lo ha deciso il leader, Berlusconi, in una riunione con i coordinatori regionali e i responsabili nazionali. Non ci sono i soldi e non posso più sostenere il partito, avrebbe spiegato. Gli uffici direttivi saranno accentrati a Palazzo Grazioli. Berlusconi ha poi deciso di partecipare alla manifestazione della Lega dell'8 novembre a Bologna, dove il presidente di FI potrebbe intervenire dal palco. Coordinatori al lavoro sui contenuti dell'intervento.

31-10-2015 ROMA, BERLUSCONI: SOSTERREMO MARCHINI
“Il nostro candidato a Roma sarà Marchini”, ha detto Berlusconi in un colloquio con Repubblica, escludendo Giorgia Meloni che “punta alla Regione”. “Marchini piace, è una figura su cui si può puntare”. “Se proponessimo una altro candidato vorrebbe dire andare divisi e prederemmo di sicuro”, ha aggiunto. “Noi di Fdi non siamo disponibili a sostenere Marchini che ha partecipato alle primarie del Pd”, replica Meloni. E Storace (La Destra): “Non intendiamo lasciar decidere solo Berlusconi. Non abbiamo pregiudizi se c’è chiarezza”.

01-11-2015 ITALIA: “NESSUNA NAVE MILITARE ACQUE LIBIA”
“La notizia diffusa stamane da fonti libiche circa la presenza ieri di tre navi italiane nelle acque territoriali libiche è falsa”. Così il ministero della Difesa italiana in un comunicato. “Tutte le navi militari italiane presenti nel Mediterraneo operano in acque internazionali rispettando i limiti stabiliti dai trattati”, prosegue la nota del ministero. Il governo di Tobruk, che domani dovrà esprimersi sulla proposta dell’inviato Onu, Leon, per la formazione di un governo di unità nazionale, aveva invece protestato per la presenza di 3 navi italiane nelle acque libiche.

01-11-2015 BERLUSCONI: IO PREMIER? MEGLIO UN ALTRO
Silvio Berlusconi, nelle anticipazioni sull'ultimo libro di Vespa, parla della disaffezione dei moderati al voto. "Io ormai sono percepito come un politico professionista. Se non fossi io ma una persona fuori della politica, molti tornerebbero a votare", afferma il leader di Forza Italia. "Ci basta il 20% per superare la sinistra", aggiunge. "Il programma è stato già concordato con Meloni e Salvini", precisa. Tra i punti: tasse sotto il 40%, via Irap e imposta di successione, chiusura Equitalia, contante fino a 8 mila euro.

01-11-2015 BERLUSCONI: IO PREMIER? MEGLIO UN NON POLITICO
Silvio Berlusconi, nelle anticipazioni sull’ultimo libro di Vespa, parla della disaffezione dei moderati al voto. “Io ormai sono percepito come un politico professionista. Se non fossi io ma una persona fuori della politica, molti tornerebbero a votare”, afferma il leader di Forza Italia. “Ci basta il 20% per superare la sinistra”, aggiunge. “Il programma è stato già concordato con Meloni e Salvini”, precisa. Tra i punti: tasse sotto il 40%, via Irap e imposta di successione, chiusura Equitalia, contante fino a 8 mila euro. E lancia la “Crociata della democrazia”, un progetto di due anni, “unendo politici e società civile”.

02-11-2015 SALVINI: "RENZI HA PAURA E INSULTA"
40 "Pinocchio Renzi, che col Pd governa da 4 anni, ha paura e insulta. Le migliaia di persone che domenica saranno a Bologna, per il bugiardo sono dei "bla bla block". Così Salvini replica a Renzi. "Più lavoro e meno clandestini, più regole e meno paura! Via Legge Fornero, via studi di settore. Renzi –aggiunge mentre l'Italia cresce dello 0,9% e il Marocco del 5%, preferisce perdere tempo e insultare. Noi vogliamo sbloccare e liberare l'Italia dai disastri della sinistra. Incapace, a casa! Chi non viene domenica, è un RenzAlfano".

03-11-2015 SALVINI: RENZI RUBA A COMUNI E REGIONI
Salvini sostiene le richieste delle regioni verso la manovra economica del governo. "Le regioni? Lo scontro non è con loro ma tra Renzi e 60 milioni di italiani: lui fa il fenomeno, spende soldi che non ha, ruba ai comuni e alle regioni, cui ruba miliardi", dice il segretario della Lega Nord ai giornalisti alla Camera. Fi parteciperà alla manifestazione della Lega a Bologna? "Domenica prepariamo il futuro, dunque più di chi sarà sul palco mi interessa chi sarà in piazza", sostiene.

08-11-2015 ROGO BOLOGNA, MELONI: CONDANNARE ATTI
"Con gli attentati di questa notte alla Stazione di Bologna i cosiddetti pacifisti e antirazzisti cercano di impedire libere e democratiche manifestazioni. Renzi e Alfano intervengano immediatamente. Chi non condanna è complice!". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, attesa alla manifestazione organizzata dalla Lega a Bologna.

08-11-2015 MELONI: RENZI-ALFANO DUO COMICO. BASTA
Dal palco di Piazza Maggiore a Bologna, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, attacca quello che definisce il “duo comico Renzi-Alfano”. “Basta. Con Stanlio e Ollio le cose sarebbero andate meglio”. Al premier: “Renzi non sa neanche leggere la bussola. Nella legge di stabilità non c’è alcun taglio di tassi né agli sprechi”. Al Pd: “Mettono Marino a fare il sindaco e lo sfiduciano. Siate coerenti, dimettetevi dal governo”. A Salvini e Berlusconi: “Organizziamo un’altra manifestazione a Roma, se Renzi perde le amministrative deve andare a casa”. E sugli antagonisti: “2500 uomini per 4 gatti. Sono tutti ricchi figli di papà”.

08-11-2015 SALVINI: NON CHIEDIAMO PERMESSO A ZECCHE
"Questa piazza è uno spettacolo, alla faccia del sindaco e dei centri sociali, e i protagonisti siete voi". Così Salvini saluta dal palco di piazza Maggiore a Bologna la folla presente per la manifestazione del centrodestra promossa dalla Lega. "Questa è una città piena di storia che non merita di essere divisa in due tra le persone perbene che sono qui e i centri sociali", dice il leader della Lega. "Non è normale" che per manifestare "si debba chiedere il permesso a qualche zecca dei centri sociali".

08-11-2015 SALVINI: IN GALERA QUESTI DELINQUENTI
"Splendida domenica amici! Di notte è stata danneggiata in diversi punti la linea ferroviaria fra Milano e Bologna ora rallentata: 'incendio antirazzista' scrivono alcuni siti. Incendio antirazzista??? In galera questi delinquenti, altro che balle. Bologna, stiamo arrivando". Lo twitta il leader della Lega nord, Salvini.

08-11-2015 SALVINI CONTRO ALFANO “INUTILE E CRETINO”
Salvini, dal palco di Bologna, attacca il ministro dell’Interno e leader di Ncd, Alfano. “Un personaggio inutile e incapace come Alfano con noi non ci sarà mai: occupati dei poliziotti ed espelli qualche clandestino se ne sei capace, cretino che non sei altro”, dice il leader della Lega. E si scaglia anche contro il premier: “Renzi è un degno rappresentante dei parassiti”. Poi ringrazia le forze dell’ordine e pensa ai “feriti dai centri sociali che sgombereremo col sorriso uno per uno. Dopo i campi Rom, i centri sociali”. E rivolto alla gente in piazza rilancia: “Da questi 100mila parte la rivoluzione delle persone perbene”. Non c’è “odio”.

08-11-2015 BERLUSCONI: CON LEGA E FDI VINCEREMO

“Con Silvio, Giorgia e Matteo non ce n’è per nessuno. Con questa ritrovata unità vinceremo le prossime elezioni, superando il 40% dei voti”. Sono le parole di Berlusconi dal palco della manifestazione della Lega a Bologna, insieme a FdI e FI. “Sono qui come nel ’94 per amore dell’Italia e senso di responsabilità”. “È il terzo governo non eletto, guidato da un signore non eletto che ha il voto di un cittadino su 6 e cambia a suo favore la legge elettorale, e la Costituzione”. “L’Italia rischia il regime “. Poi l’invito a un centrodestra unito, per “non consegnare il Paese a Grillo e alla sua banda di balordi. Sarebbe una tragedia”.

10-11-2015 SALVINI: IO LEADER? VOGLIO GIOCARMELA
Matteo Salvini, dopo la manifestazione di Bologna con FI e FdI, ospite da Vespa si presenta in giacca e cravatta e usa toni meno aggressivi. "Berlusconi è stato generosissimo ad esserci. Lo ringrazio. Io potrei restare a fare il segretario" della Lega, ma "voglio giocarmela, da Messina a Bolzano", dice Salvini, parlando da candidato premier. "Io leader? Ho una squadra per fare meglio di Renzi, Alfano e Boldrini". Il programma? "L'Italia deve ripartire tutta insieme, da nord a sud. Non vince solo Milano", conclude Salvini.

11-11-2015 SALVINI: IO SINDACO DI MILANO? NON ORA
"Il mio sogno è fare il sindaco di Milano, ma non adesso. Stiamo cercando un nome migliore del mio. Adesso la priorità è mandare a casa il governo Renzi". Così il leader della Lega, Salvini ad Agorà su Rai3. Per Salvini "la lista unica a destra con questa legge elettorale è necessaria, perché bisogna prendere un voto più del Pd. Sono molto curioso di incontrare Diego della Valle, che so essere molto critico nei confronti di questo governo".

11-11-2015 TOTI: LISTA UNICA CENTRODESTRA IN 2018
"Per vincere dobbiamo stare insieme e l'Italicum, se non cambierà la legge, ad oggi ci porta addirittura, se vogliamo essere competitivi, a dover pensare ad una lista unica del centrodestra per il 2018". Così Giovanni Toti, governatore della Liguria e consigliere politico di Berlusconi. "E' bene che tutti se ne facciano una ragione e remino nella stessa direzione", avverte.

12-11-2015 BERLUSCONI: "RENZI NON RISPETTÒ I PATTI"
"Assolutamente sì, era nei patti". Così Berlusconi a "Porta a porta" sul 'Nazareno, spiega che "la modifica della legge Severino" era nell'accordo. Renzi, dice, "ha mancato di rispetto alla parola data. Il patto era quello di ridarmi l'agibilità politica dopo la condanna. Ciò non è avvenuto". "Renzi non è di sinistra" tanto che alla sinistra del Pd non piace vedere la 'ditta' guidata da un vecchio DC anche se giovane". Aggiunge: "Alle politiche possiamo puntare al 51%". Mattarella? "Fino ad ora non ha dato segni incisivi".

14-11-2015 BERLUSCONI, GUIDA ONU CONTRO ISIS
“Sono mesi che il presidente Putin lo chiede: l’Ue che è la più colpita dalle migrazioni deve sollecitare una coalizione composta da Russia, Usa e Cina per un intervento militare sotto l’egida dell’Onu per estirpare il cancro dell’Isis alla radice”. Così Silvio Berlusconi al Tg1.

14-11-2015 INNALZATI LIVELLI DI SICUREZZA IN ITALIA
Dopo gli attentati di Parigi il ministro dell’Interno Alfano, in contatto con il capo della Polizia Pansa, ha disposto l’immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in Italia. “L’antiterrorismo – assicura Alfano – è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi”. Il ministro ha convocato per oggi, alle 9:30, al Viminale il Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il presidente della Repubblica, Mattarella, segue l’evolversi della situazione in collegamento col governo.

 

17-11-2015 TERRORISMO, BOLOGNA: DYLAN SUPER VIGILATO
Cresce l'allarme terrorismo dopo gli attentati di Parigi, in vista del Giubileo e non solo a Roma. A Bologna ad esempio, le misure di sicurezza sono state rafforzate per il doppio concerto di Bob Dylan, in programma domani e giovedì al Teatro Manzoni. Nessun allarme specifico, ma due guardie armate private saranno davanti ai camerini e di fronte all'ingresso della sala per garantire la sicurezza del cantante e del pubblico. Dylan, a differenza di altri artisti come gli U2 e i Foo Fighters, non ha annullato il concerto.

18-11-2015 PARIGI: SALVINI, ELIMINARE TERRORISTI
09 Al posto di Renzi? "Domani appoggerei le forze che stanno intervenendo, bisogna togliere soldi a chi finanzia l'Is, Arabia Saudita e Qatar, e intervenire militarmente. C'è chi parla di dialogo con l'Isis. C'è una persona normale che può dire che bisogna dialogare con l'Isis?". Così Matteo Salvini, Lega, a Ballarò su Rai 3. E poi: Alfano dice che "voglio guadagnare voti, è indegno" ma "non voglio che i miei figli abbiano l'ansia e l'angoscia. Se vuoi in 15 giorni li (l'Is) elimini" lo dicono "gli analisti"

18-11-2015 PARIGI, SALVINI: DOBBIAMO DIFENDERCI
Salvini, a Ballarò, attacca "i buonisti e i pacifisti". "Secondo me sono complici" dell'Isis perché "o sei di qua o sei di là. Ci hanno dichiarato guerra, evitiamo che ci arrivino sul pianerottolo", afferma il leader della Lega. "La guerra non ci piace ma l'Isis lo fermi con i fiorellini e il dialogo, lo devi sradicare dalla faccia della terra". Salvini poi si dice preoccupato per "questa incertezza italiana, avremmo ancora Hitler se qualcuno non avesse fatto la guerra". "Siamo in guerra e dobbiamo difenderci".

18-11-2015 MAFIA, ARRESTATE MOGLIE E FIGLIA BOSS
Con l'accusa di ricettazione sono state arrestate Maria Gallina (59 anni) e Maria Vitale (40 anni), moglie e figlia del boss di Cosa Nostra Leonardo Vitale, già in carcere per mafia. Secondo i magistrati mentre i capi della famiglia mafiosa dei "Fardazza" di Partinico (Pa) erano in cella, le donne del clan continuavano a reggere gli interessi dei boss.

21-11-2015 BERLUSCONI: C'È PAURA, SICUREZZA È LUSSO
"Gli italiani hanno paura, l'avevano anche prima dei fatti di Parigi, per quel che potrebbe accadere nei luoghi pubblici, per la criminalità e per la migrazioni. Oggi la sicurezza è un lusso di cui si possono dotare i ricchi". Lo ha detto il presidente di FI, Berlusconi, intervenendo telefonicamente a un'iniziativa del partito a Palermo. Poi ha sottolineato che con un suo "ritorno in campo" FI salirebbe e il "centrodestra potrebbe superare ampiamente il 40% e vincere le elezioni". E sul M5S ha ribadito: "Una banda di balordi"

01-12-2015 VATILEAKS, P. BERLUSCONI: È SOLO UN FALSO
"Mai la signora Chaouqui ha neppur lontanamente parlato con me di asserite rogatorie relative a mio fratello su presunti conti presso la banca Vaticana, conti ovviamente inesistenti". Lo dice Paolo Berlusconi in una nota. "Ancora una volta il nostro nome è tirato in ballo senza alcun fondamento", dice in merito alla vicenda Vatileaks. "Voglio precisare", aggiunge che "quando Il Giornale pubblicò le frasi apparse su un social attribuite alla Chaouqui, la stessa contattò Sallusti asserendo che si trattava di un falso".

06-12-2015 BERLUSCONI: RENZI HA CREATO UN REGIME
"Ma quale democrazia!", è "un vero e proprio regime e Renzi lo ha pensato per se stesso ma in caso di ballottaggio tra lui e Grillo tutti i sondaggisti dicono che vincerebbero i 5 Stelle", e "sarebbe una catastrofe" che si può evitare "con un centrodestra unito che superi il 40% dei voti". Il leader di FI, Berlusconi, al Tg5, attacca il premier e rilancia l'appello all'unità. Poi avverte: "Faremo il possibile per bloccare la riforma del Senato". E sul decreto salva-banche: il governo "deve fare di più", "si doveva vigilare".

06-12-2015 SALVINI: CON LE PEN CAMBIEREMO L'EUROPA
Il successo che si profila per il Front National alle elezioni regionali in Francia è stato sottolineato dal leader della Lega Salvini, che si è complimentato con Marine Le Pen. "Grande Marine, cambia la Francia. Cambieranno anche Europa e Italia: più sicurezza e più lavoro". Le Pen, intervistata dall'Ansa, ha risposto augurando a Salvini "molto successo". "E' un uomo coraggioso -ha detto- spero che otterrà alle prossime elezioni lo stesso risultato". "FN e Lega cambieranno l'Europa? Assolutamente sì", ha affermato Le Pen.

07-12-2015 SALVINI: VITTORIA LE PEN È SOLO L'INIZIO
"Oggi sono felice, felice anche per il risultato di Marine, ma questo non è che l'inizio. Diciamo che è l'ultimo avviso: se l'Europa non cambia e se non si riscrivono tutti i trattati, restituendo il potere ai cittadini, questa Europa è finita". Così il leader della Lega, Salvini, tornando sull'esito delle elezioni in Francia. Poi in un post su Facebook: la vittoria della Le Pen non è la vittoria della xenofobia. "È solo legittima difesa, è la vittoria della speranza. Siamo razzisti? No, siamo normali".

10-12-2015 UE: DA BANCHE SALVATE PRODOTTI INADATTI
Le quattro banche salvate in Italia, CariChieti, CariFerrara, Cassa Marche e Banca Etruria, "vendevano ai clienti prodotti inadatti" e questo ha avuto "conseguenze per alcune persone". Lo ha detto il commissario Ue ai Servizi finanziari Hill. "E' il governo italiano a essere alla guida" del processo di salvataggio dei 4 istituti, spiega Hill e sottolinea che il governo "ha discusso a lungo con la Commissione" che ha "ritenuto che le misure prese erano compatibili con la legislazione Ue" sui salvataggi bancari.

10-12-2015 LOMBARDIA: NEL PUBBLICO NO BURKA O NIQAB
Stretta della Lombardia contro chi indossa burqa e niqab. La Giunta Maroni ha modificato il regolamento di accesso alle strutture regionali e agli ospedali: chi si presenta col voto coperto potrà essere respinto. La delibera dovrà essere applicata entro il 31 dicembre 2015. Il testo riconduce alla legge nazionale in vigore, che vieta di andare in giro senza poter essere riconosciuti. Con il regolamento gli addetti alla sicurezza potranno impedire l'accesso a chiunque indossi caschi o tradizionali coperture del capo.

10-12-2015 BANCHE, SALVINI: AFFAMANO 150MILA PERSONE
"E' un dovere essere qua. Su questo camioncino ci dovrebbe essere il ministro Boschi". Così il segretario della Lega Nord Salvini ad Arezzo per la manifestazione sul 'salva banche' e a sostegno degli obbligazionisti delle banche interessate tra cui banca Etruria. "Non ci devono rimettere gli obbligazionisti. Qui si parla di meno un miliardo. Renzi vada a richiedere quel miliardo all'Europa. Non è possibile salvare 4 banchieri e condannare alla fame 150 mila persone".

10-12-2015 TERRORISMO, ORLANDO: BURQA? C'È GIÀ LEGGE
C'è già la legge e non serve "inventarsene di nuove che appaiono di sapore simbolico-propagandistico". Così il ministro della Giustizia Orlando sulle proposte leghiste di vietare il burqa, dopo che la Lombardia ha approvato un regolamento per non far entrare negli ospedali e negli uffici della Regione chiunque abbia il volto coperto. La legge nazionale vieta di circolare senza essere riconosciuti, ma il governatore Maroni ha fatto di più: non si entra nelle strutture pubbliche a volto coperto, che sia un casco o un nihab.


11-12-2015 LIBIA, ITALIA-RUSSIA: FAVORIRE L'ACCORDO
Obiettivo del summit internazionale di domenica prossima alla Farnesina è arrivare a un "accordo inclusivo" che porti a un governo d'unità nazionale in Libia Lo ha detto il ministro degli Esteri Gentiloni al termine dell'incontro con l'omologo russo Lavrov, aggiungendo che "la comunità internazionale non può sostituirsi ma può dare un contributo" alla crisi libica. Il ministro russo Lavrov ha assicurato che la Russia "farà di tutto per favorire l'unione di chi ora si trova in disaccordo, puntando a soluzioni pacifiche sotto l'egida Onu".

11-12-2015 BERLUSCONI: GOVERNO RENZI È ILLEGITTIMO
"Il governo Renzi è abusivo, illegittimo, e questo può avere degli esiti disastrosi e catastrofici per un sistema che Renzi ha costruito come un abito su di sé". Così il leader di Fi, Berlusconi. Con la legge elettorale approvata e le riforme costituzionali "si crea un regime, con un uomo solo al comando". "Sono l'unico che può opporsi al potere della sinistra", "Torno in campo per il bene dell'Italia", "FI non è subalterna alla Lega, con me sarà il partito numero uno nell'alleanza di centrodestra", "Per vincere dobbiamo essere uniti".

 

12-12-2015 SIRIA, GENTILONI: VIGILIA AVVIO SOLUZIONE
"Siamo alla vigilia dell'avvio" di un processo politico che metterà fine alla guerra in Siria. Così il ministro degli Esteri, Gentiloni, alla Leopolda. Lo "spiraglio di possibile soluzione" è quello sostenuto dall'Italia, ovvero "liberarsi di Assad" con "un negoziato fra il regime e chi lo combatte, e un cessate il fuoco che metta fine alla strage". Sulla Libia Gentiloni pensa che la presa di Sabrata sia propaganda: "Dobbiamo bloccare il terrorismo e la sua espansione in Libia per ridare al Paese una possibilità di sviluppo".

13-12-2015 CRISI BANCHE, BERLUSCONI: RISCHIO LEHMAN
Sul caso delle banche in crisi è intervenuto l'ex premier Silvio Berlusconi dicendo che "c'è il pericolo di un crollo di fiducia con conseguenze imprevedibili, una spirale negativa che potrebbe somigliare in piccolo a quella generata dal fallimento della Lehman Brothers". Il leader di Forza Italia, Berlusconi, ha parlato in collegamento con il Congresso dei Popolari per L'Italia, sottolineando come, finora, "banca voleva dire sicurezza".

13-12-2015 VITTIME CRAC BANCHE: "TUTELARE TUTTI"
Dopo aver protestato vicino alla Leopolda contro il decreto salva banche e per dire "no" al fondo di solidarietà da 100 milioni presentato ieri, "abbiamo esposto le nostre richieste: tutelare i risparmiatori, aumentando il fondo fino a 400 milioni". Così Andrea Vivi, uno degli obbligazionisti ricevuti dal ministro dell'Economia Padoan durante la Leopolda. "Il ministro Padoan ha però detto che quello che potevano fare lo hanno già fatto: 100 milioni da distribuire secondo due criteri, indigenza e truffa.

13-12-2015 LIBIA, GENTILONI: SOSTEGNO GOVERNO UNITÀ
Sull'accordo di formare un governo unitario in Libia, intesa nazionale che verrà firmata mercoledì, "Si è registrata una convergenza senza precedenti tra i 18 diversi governi, Ue, Lega Araba e Unione Africana". Così il ministro Gentiloni dopo il summit a Roma. "Fare ogni sforzo perché l'accordo venga via via rafforzato: questo il compito dei leader libici ma anche della comunità internazionale, che sosterrà il nuovo governo sia attraverso l'Onu sia attraverso il concorso economico". Poi, "l'Italia avrà un ruolo fondamentale".

13-12-2015 SALVINI: "AMMUCCHIATA CONTRO LE PEN"
"Hanno dovuto fare un'ammucchiata, tutti insieme, sinistra e finta destra, socialisti e repubblicani, banchieri e giornali, contro la Le Pen. Ma ormai la riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno, potranno rallentarla ma non bloccarla: grazie Marine!" Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo il risultato dei ballottaggi delle regionali francesi che hanno visto il FN perdere ovunque. Anche Marine Le Pen nel suo intervento si era rivolta al leader della Lega incitandolo a "continuare a combattere".

15-12-2015 INPS, BOERI: 95 MLD CREDITI CONTRIBUTIVI
A fine settembre, l'Inps ha accumulato quasi 95 miliardi di crediti contributivi. Lo ha detto il presidente Boeri, in audizione alla Camera. Di questi, 45 miliardi di crediti sono sul lavoro dipendente e danno diritto a pensione. Boeri chiede che per l'erogazione delle pensioni sia mantenuto il tetto del contante a mille euro, sottraendo questi pagamenti dall'innalzamento dell'uso del contante a 3 mila euro, previsto dalla Legge di Stabilità. Con il prelievo del contante i pensionati sono a rischio truffa, ha spiegato.

15-12-2015 CENTRODESTRA: SFIDUCIA CONTRO RENZI
Il centrodestra critica il ddl di Stabilità e la ministra Maria Elena Boschi sulla vicenda banche. "Vediamo con favore la sfiducia del ministro Boschi" ma "non pensiamo che la responsabilità sia solo sua, ma di tutto il governo", dice Fedriga (Lega), in una conferenza stampa alla Camera con Rampelli (Fdi), Brunetta e Romani (Fi). Brunetta annuncia: "Domani presenteremo, tutto il centrodestra unito, una mozione di sfiducia contro il governo alla Camera come al Senato". La Boschi "è solo una figlia di questo governo".

15-12-2015 BANCHE, SALVINI: RENZI RESPONSABILE MORTI
Renzi, secondo Salvini, è responsabile del suicidio del pensionato che aveva perso i risparmi con il dissesto della Banca Etruria. "Quell'infame di Renzi parla di sciacalli che si approfittano dei morti. Lo vada a dire alla vedova del pensionato che si è suicidato. La morte del pensionato è colpa sua", dice il segretario della Lega Nord a Radio 24. Chiede le dimissioni della ministra Boschi e di Renzi: "Abbiamo già pronta la sfiducia anche al presidente del Consiglio" e "mandiamo a casa Renzi".

16-12-2015 CAVALIERE, MELONI, SALVINI: SFIDUCIA RENZI
“Si è ribadita l’importanza della collaborazione tra i rispettivi gruppi parlamentari e il sostegno alla mozione di sfiducia al governo Renzi per la vicenda del decreto salva-banche”. È quanto si legge in una nota congiunta di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni in merito al vertice di ieri sera ad Arcore. Nella nota si legge anche che “è stata confermata la volontà di organizzare una grande manifestazione del centrodestra da tenersi a Roma il prossimo 6 febbraio”.

17-12-2015 TERRORISMO, BANKITALIA: BOOM CASI RISCHIO
Triplicate le segnalazioni sospette di finanziamento del terrorismo arrivate all'Unità di informazione finanziaria di Bankitalia nel 2015. Si è passati da 96 casi a 300. Lo ha riferito il direttore dell'Uif, Claudio Clemente, ascoltato dal Copasir, spiegando che l'80% delle segnalazioni arrivano da banche e istituti di credito, "frutto della sensibilità al teme e non a causa di una crescita esponenziale del fenomeno. Il focus è su finanziamenti a singoli foreign fighter con somme mediamento elevate", ha detto.

17-12-2015 BLACKLIST EBREI SU WEB, PM ROMA INDAGA
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, sulla diffusione di una lista di personalità di religione ebraica, apparsa sul sito Radio Islam. I nomi inseriti nella lista definita "degli ebrei influenti in Italia" appartengono a imprenditori, intellettuali e giornalisti. Nel sito appaiono anche documenti sul "potere ebraico" in Italia. I magistrati ipotizzano i reati di minaccia e diffamazione, con l'aggravante dell'odio razziale.

18-12-2015 SALVINI: SE FI NON VOTA LA SFIDUCIA...
Sale la tensione nel centrodestra. "Se Forza Italia non voterà la sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche la coalizione tra Lega, Fi, Fdi per le amministrative", dice Salvini a Mosca per "incontri politici". Il segretario della Lega ricorda l'incontro con Berlusconi: c'è stato l'impegno "a votare mozioni di sfiducia nei confronti del governo. Noi abbiamo detto che avremmo votato sia quelle individuali" contro la Boschi sia quelle "collegiali" contro il governo.

18-12-2015 SALVINI: SE FI NON VOTA LA SFIDUCIA...
Sale la tensione nel centrodestra. "Se Forza Italia non voterà la sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche la coalizione tra Lega, Fi, Fdi per le amministrative", dice Salvini a Mosca per "incontri politici". Il segretario della Lega ricorda l'incontro con Berlusconi: c'è stato l'impegno "a votare mozioni di sfiducia nei confronti del governo. Noi abbiamo detto che avremmo votato sia quelle individuali" contro la Boschi sia quelle "collegiali" contro il governo.

 

20-12-2015 BERLUSCONI: PD COME PCI, È SPIETATO
Silvio Berlusconi, partecipando telefonicamente a una iniziativa di Forza Italia a Imola, attacca Renzi. "Non ha mai partecipato alle elezioni, ha il consenso di 1 elettore su 6 e governa, mettendo i suoi uomini dappertutto". "Siamo in una non democrazia", sottolinea. "In E.-Romagna il sistema del Pd è cambiato ma non è meno spietato e pervasivo del passato", aggiunge. Poi attacca il M5S: "L'80% di loro, prima di essere eletti, non ha mai fatto niente di buono. Come può farlo per una città o per l'Italia?".

21-12-2015 LEGA: BANCHE? CHI DOVEVA NON HA VIGILATO
Le banche? "Chi doveva vigilare non ha vigilato", dice Salvini ai giornalisti. "Renzi, Banca d'Italia, l'Europa, la Bce. Qualcuno doveva controllare e non ha controllato", sostiene il segretario della Lega Nord. "Monti, Letta e Renzi, senza chiedere il permesso agli italiani hanno preso 60 miliardi e li hanno dati all'Europa per salvare le banche degli altri", osserva. Attacca Renzi: "Ha l'impulso ossessivo di parlare male di Salvini. Il fatto è che se si votasse oggi io sarei il capo della coalizione" di centrodestra.

21-12-2015 BRUNETTA-ROMANI: FI UNITA, STOP POLEMICHE
Forza Italia è "un grande partito" e la sua "natura composita ne ha sempre garantito, grazie alla straordinaria sintesi di Silvio Berlusconi, la ricchezza dell'offerta politica". Così, in una nota congiunta, i capigruppo di FI alla Camera e al Senato, Brunetta e Romani, che lanciano un appello all'unità del partito e invitano a mettersi "subito al lavoro, tutti insieme". "FI non può presentarsi divisa al suo interno da inutili polemiche", a "vantaggio dei nostri avversari politici", affermano dopo le recenti tensioni.

22-12-2015 GRASSO DAI NOSTRI MILITARI A BAGHDAD
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, è arrivato a Baghdad per una serie di incontri con le autorità irachene. Motivo della visita nella capitale irachena un saluto di auguri ai militari italiani impegnati nel Paese in vista del Natale.

22-12-2015 SÌ DELLA CAMERA, LEGGE SU ECONOMIA VERDE
Passa alla Camera il collegato ambientale. I voti a favore sono 269e i contrari 32. E' la votazione definitiva e ora le misure in favore dell'ambiente sono legge. L'obiettivo è la promozione di un'economia verde e sostenibile. Il provvedimento, tra l'altro, prevede: le valutazione di impatto ambientale, la gestione dei rifiuti, la prevenzione del dissesto idrogeologico, gli appalti verdi, 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile, 1,8 milioni per le Aeree marine protette.

22-12-2015 GALLETTI: 5 MLN A COMUNI PER BUS GRATIS
Sul fronte dei finanziamenti contro l'emergenza smog, il ministro dell'Ambiente, Galletti, ha annunciato un fondo del suo ministero "di 5 milioni di euro, che - ha detto a "Effetto Giorno" su Radio24 - sono pronto anche a rifinanziare, per dare ai Comuni la possibilità di fornire autobus gratuiti o altre iniziative". Galletti ha spiegato che interviene il ministero con l'intento di dare "massima collaborazione". E ha aggiunto: "I soldi è giusto metterli per le incentivazioni, ma bisogna utilizzarli bene".

22-12-2015 SÌ FIDUCIA, È LEGGE LA MANOVRA ECONOMICA
Taglia il traguardo la manovra economica del governo. Al Senato passa la fiducia chiesta dall'esecutivo con 162 sì, 125 no. Il ddl di Stabilità 2016, già votato in precedenza dalla Camera, è legge. Le opposizioni contestano la manovra come inadeguata e composta da "mance". La maggioranza respinge le critiche e difende le scelte dirette, sostiene, a rilanciare l'economia e l'occupazione. Tra le principali misure c'è l'abolizione delle tasse sulla prima casa e l'elevazione dell'uso del contante a 3.000 euro.

23-12-2015 BERLUSCONI: "RENZI SI È PRESO TUTTO"
"Verrebbe da dire 'piove governo ladro'". Queste le parole ironiche di Silvio Berlusconi in un videomessaggio ai militanti di Forza Italia a Roma. "Ed è il terzo governo non eletto e un governo contro la volontà del popolo", aggiunge. Renzi si è costruito "una finta democrazia fatta su misura per lui. Un vero e proprio regime", "si sta impossessando di tutto, anche della Consulta e della Rai", attacca. "Intendo adempiere fino in fondo al mio dovere. Solo con una FI forte il centrodestra potrà essere ancora vincente".

28-12-2015 ANONYMOUS: SVENTATO ATTACCO ISIS ITALIA
Hacker di Anonymous affermano di aver sventato un attacco terroristico dell'Isis in Italia, secondo quanto riporta oggi il Daily Mail. Gli attivisti lo avrebbero annunciato sul loro account twitter "Operation Paris" (#opparis): "In questo mese stiamo lavorando in silenzio. Abbiamo già sventato un attacco Isis contro l'Italia, speriamo di bloccare gli altri". Anonymous ha promesso di dare la caccia ai jihadisti in rete in seguito agli attentati terroristici di Parigi.

28-12-2015 MIGRANTI, SALVINI: CHIESA BATTA UN COLPO
"Lo dico dalla terra di Papa Giovanni: Chiesa pulita e onesta, se ci sei batti un colpo, altrimenti sarai la prima a esser spazzata via dalla faccia della Terra". Lo ha affermato il leader della Lega, Salvini, che a una festa del partito a Albino (BG) è tornato a parlare di "invasione organizzata" da parte degli immigrati. Per Salvini, "i parroci che spalancano le porte a chiunque vanno ricoverati". Personalmente non sono "contro l'accoglienza", ma per "un'immigrazione controllata, dove chi sbaglia paga".

29-12-2015 FI: ITALIA SOFFRE. LEGA: RENZI A CASA
Forza Italia e Lega criticano la conferenza stampa di fine anno del premier Renzi che considera buono il 2015. "C'è l'Italia delle famiglie e delle imprese che soffrono, e l'Italia descritta da Renzi. Qual è quella vera?", scrive su Twitter, il presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Berlusconi, Toti. E il leader della Lega, Salvini, su Fb: il 2015 è stato "forse migliore per lui e per i suoi amici che si sono arricchiti, non per i milioni di italiani che hanno perso lavoro, casa e azienda". Renzi "a casa".

29-12-2015 BERLUSCONI: IN CAMPO PER GOVERNARE
"Abbiamo di fronte una possibilità di terrore, che il Paese vada in mano al Pd e M5S, banda d'incapaci e sfasciacarrozze. Dunque, tocca a noi". Così Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con una riunione di Forza Italia a San Vitaliano (Napoli). "Sarò in campo con voi per portare il centrodestra unito a vincere le prossime elezioni e governare l'Italia. Possiamo farcela? Sì, tocca a Berlusconi fare il miracolo", conclude.

30-12-2015 SMOG, MARONI: "RISORSE INSUFFICIENTI"
Il presidente della Regione Lombardia, Maroni, nella riunione al ministero dell'Ambiente sull'emergenza smog, ha espresso -secondo quanto si apprende la propria contrarietà ad alcune azioni emergenziali, come il blocco euro 3 diesel. E ha chiesto al governo di impegnarsi sul fronte delle risorse ritenute "del tutto insufficienti". "Ho chiesto al governo 2 miliardi aggiuntivi per misure antismog strutturali ed efficaci in Lombardia", ha annunciato il governatore dopo l'incontro sul suo profilo Twitter.

31-12-2015 SALVINI: OK MATTARELLA SU MIGRANTI
Apprezzamenti e critiche al discorso di fine anno del Presidente Mattarella dal leader della Lega, Salvini. "Persino Mattarella ci dà ragione. Bisogna espellere le centinaia di migliaia di clandestini che non scappano dalla guerra e che Renzi e Alfano continuano a ospitare negli alberghi". "Ci dispiace" che il Capo dello Stato "continui ad affidarsi a Bruxelles che affama la nostra gente". "Auguri, non le perdonerò mai di aver difeso la legge Fornero che ha creato disoccupazione e disperazione", conclude Salvini.

31-12-2015 BRUNETTA: DA MATTARELLA SOLO BUON SENSO
"Discorso descrittivo e di buon senso che però non ha affrontato i veri problemi dell'Italia". Questo il commento del capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, dopo il messaggio del Capo dello Stato. "Siamo usciti dalla recessione ma non dalla crisi. Per tornare ai livelli ante 2008, a questi ritmi di crescita, ci vorranno almeno 10 anni. E non c'è da rallegrarsi", sottolinea. Poi la critica: "Non una parola sui marò. Girone e Latorre sono stati dimenticati anche l'ultimo giorno del 2015".

02-01-2016 GENOVA, DOCUMENTI FALSI: FERMATI SIRIANI
Due siriani, un uomo e una donna, sono stati arrestati all'aeroporto di Genova con falsi documenti d'identità. I due, 24 e 31 anni, aspettavano d'imbarcarsi su un volo diretto a Londra. Come riferiscono La Stampa e Il Secolo XIX, avevano carte d'identità belghe, ma non conoscevano affatto il francese, circostanza che ha insospettito la polizia di frontiera. Sui cellulari avevano foto di armi artigianali e di scene di guerra. In base alla nuova normativa antiterrorismo sono stati arrestati. Il gip chiederà oggi la convalida.

02-01-2016 SALVINI: ADOZIONI GAY? ALTRE LE PRIORITÀ
"Con tutti i problemi che abbiamo in Italia, l'incapace Renzi ha deciso che fra le sue priorità ci sono le adozioni gay". Salvini attacca il premier sulle unioni civili. "Altro fumo negli occhi degli italiani", scrive su Facebook. E precisa: "Io sono contrario". E a Bormio ribadisce: "Le adozioni gay non sono la prima necessità degli italiani alle prese con disoccupazione e sicurezza. Non le voteremo mai". Poi attacca sui migranti: "Fanno la vita da turisti, quando gli italiani fanno fatica" a mangiare.

08-01-2016 SALVINI: SÌ A REATO IMMIGRAZIONE
"Il governo Renzalfano si prepara a cancellare definitivamente, per decreto, il reato di immigrazione clandestina, come votato in Parlamento con la complicità di PD e 5stelle.Ma si accorgono di cosa sta succedendo nel mondo? Questi sono matti! La Lega farà le barricate, in Parlamento e poi nelle piazze con un referendum, contro questa vergogna". Lo scrive su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a proposito delle notizie di stampa su un prossimo decreto legislativo.

08-01-2016 ITALIA-RUSSIA, PREMIER RENZI SENTE PUTIN
Il premier Matteo Renzi ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo, Putin. Il colloquio, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, è stato l'occasione, oltre che per uno scambio di auguri, anche per un giro d'orizzonte sullo scenario internazionale. I due leader, si legge in una nota del Cremlino, "hanno confermato l'importanza di proseguire un lavoro congiunto al fine di realizzare progetti energetici di mutuo profitto" e hanno discusso "delle possibilità di risolvere il conflitto in Siria".

08-01-2016 RAGAZZI MINACCIATI CON DOMANDE SU FEDE
Aggressione o scherzo di pessimo gusto, è certo che la comunità di Vignola, nel Modenese, sembra turbata da quanto accaduto martedì ad alcuni adolescenti. Cinque ragazzi sono stati minacciati da adulti magrebini che hanno esploso un colpo di pistola in aria - non si sa se fosse vera o finta - e li hanno interrogati sulla loro fede religiosa, chiedendo se erano cristiani o credevano in Allah. I minorenni hanno risposto che non credevano in niente e gli adulti se ne sarebbero andati. L'accaduto è stato denunciato ai carabinieri.

11-01-2016 ISS: TERRA DEI FUOCHI PIU' MALATI E VITTIME
Nella Terra dei Fuochi si muore di più che in altre zone d'Italia, ci si ammala più di cancro, anche tra i bambini, e si registrano più ricoveri. È il quadro allarmante tracciato dall'Istituto Superiore di Sanità in un rapporto come l'aggiornamento della situazione epidemiologica nei 55 Comuni, definiti dalla Legge 6/2014 come "Terra dei Fuochi", completato nel maggio 2014. Osservazioni che concorrono a motivare l'immediata cessazione delle pratiche illegali di smaltimento e combustione dei rifiuti.

11-01-2016 RIFORME, BRUNETTA: ITALIANI DIRANNO NO
"Se fossi nei panni della dottoressa Boschi non sarei così divertito", dice Brunetta, presidente deputati FI aggiungendo: "Come si permette di mancare di rispetto a esponenti politici e accademici che manifestano dissenso rispetto a una cattiva e sciagurata riforma costituzionale?". E conclude: "Siamo certi che gli italiani respingeranno queste cattive riforme al referendum. In autunno Renzi e il suo governo, Boschi compresa, andranno a casa. E riderà bene chi riderà ultimo".

12-01-2016 ORLANDO: INTERVENTO ORGANICO SU MIGRANTI
L'abolizione del reato di immigrazione clandestina "si deve fare" ma "col ministero degli Interni si sta ragionando su un intervento complessivo che riguardi i rimpatri, i tempi per il riconoscimento dello status di rifugiato: l'abolizione del reato può stare dentro quel pacchetto". Lo dice il guardasigilli Andrea Orlando a "Omnibus", su La7. Il ministro parla di "simulacro di reato" che "spesso intralcia il meccanismo del rimpatrio", mentre nel pacchetto deve essere chiaro che il meccanismo di rimpatri e espulsioni "non si tocca".

12-01-2016 UNIONI CIVILI, MELONI APRE A GASPARRI
Noi di Fratelli d'Italia siamo disponibili. Il centrodestra sia unito per dire no alla stepchild adoption, alle adozioni gay e all'utero in affitto. Lo scrive su twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rispondendo alla proposta di confronto del senatore di FI, Maurizio Gasparri, tra i partiti di centrodestra sul tema delle unioni civili.

14-01-2016 BERLUSCONI: NO DDL CIRINNÀ, È MATRIMONIO
Quanto previsto dal disegno di legge della senatrice Cirinnà è "un matrimonio sotto falso nome, con norme sulle adozioni dei bambini che non convincono e che potrebbero preparare il terreno a pratiche di sfruttamento delle donne". Così il leader di FI, Berlusconi, sulla sua pagina Facebook. "Voteremo contro il ddl Cirinnà riconoscendo tuttavia, come sempre, ai singoli parlamentari libertà di coscienza", afferma Berlusconi. E riferendosi alla riunione di ieri specifica che FI è comunque favorevole alle unioni civili.

15-01-2016 BRUNETTA: BENE SBERLE JUNCKER A RENZI
"Sberle di Juncker a Renzi. Di solito Juncker non ci piace ma oggi come dargli torto". Così Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, commenta le parole del presidente della Commissione europea, Juncker, che parla di un clima Roma-Ue "non tra i migliori" e ribatte al premier sulla flessibilità. Brunetta conclude definendo Renzi "opportunista, inaffidabile, irriconoscenze"

20-01-2016 BRUNETTA: UE? AVVISI DI SFRATTO A RENZI
Le banche italiane "sono fragili e contendibili". Brunetta, in una conferenza stampa alla Camera, attacca Renzi su tutti i fronti e, in particolare, sul capitolo banche. "Il rapporto perverso di Renzi con le banche ha prodotto una sola cosa: la fuga dei risparmiatori dalle nostre banche perché suscettibili di perdere tutto", dice il capogruppo di FI a Montecitorio. Gli scontri della Ue con Renzi sono avvisi di sfratto? "Assolutamente sì", sostiene. "Questo è il governo dell'uomo solo al comando", osserva.

21-01-2016 CAMORRA, PRESO LATITANTE "CLAN MARIANO"
Ricercato dallo scorso settembre per associazione di tipo mafioso, Antonio Castaldo,41 anni, ritenuto affiliato al clan 'Mariano', attivo nei quartieri Spagnoli di Napoli, è stato arrestato all'aeroporto 'El Prat' di Barcellona. Durante la latitanza l'uomo si era recato a Londra, Barcellona e Amsterdam. I Carabinieri della Sezione catturandi di Napoli sono arrivati a lui, sfuggito alla cattura il 18 settembre, seguendo lo stesso filone investigativo che il 16 dicembre scorso aveva portato alla cattura di un altro latitante.

21-01-2016 CAMERA, GOVERNO KO SU OMICIDIO STRADALE
Il Governo è stato battuto in Aula alla Camera su un emendamento di Forza Italia alla proposta di legge sull'omicidio stradale, L'Assemblea dei deputati ha approvato a scrutinio segreto l'emendamento di Francesco Paolo Sisto con 247 e 219 malgrado il parere contrario del governo. Il testo modificato dovrà tornare al Senato. L'emendamento approvato non prevede l'arresto che il conducente che si ferma a prestare soccorso.

21-01-2016 BRUNETTA: "GOVERNO BATTUTO, VIA RENZI"
Il governo è battuto alla Camera su un emendamento di Forza Italia passato a scrutinio segreto e Brunetta chiede a Renzi di presentare le "dimissioni" al presidente della Repubblica Mattarella. "Questo voto non può passare inosservato e non si può più far vinta di niente", dice il capogruppo di Forza Italia parlando nell'aula di Montecitorio. C'è un problema "dal punto di vista politico", sottolinea. La riforma costituzionale del governo ieri è passata al Senato grazie "ai voti raccattati dai vari transfughi", aggiunge.

24-01-2016 SALVINI: SERVONO "ESPULSIONI DI MASSA"
Matteo Salvini commenta i fatti di Pescara (duplice omicidio compiuto da un ucraino reo confesso) e di Genova (un ecuadoriano ubriaco e drogato alla guida dell'auto che investe e uccide un uomo) e chiede "espulsioni di massa". Il leader della Lega in un tweet afferma ironico, riferendosi agli immigrati": "Madre e figlio uccisi a Pescara, un pensionato ucciso da un'auto pirata", " ma quante belle risorse...", "ci vogliono espulsioni di massa, altro che palle!". A Genova, i cittadini hanno organizzato una fiaccolata di protesta.


28-01-2016 SALVINI: EUROPA SENZA MURI MA CON REGOLE
"Vogliamo un'Europa più normale, un'altra Europa è possibile". Così Salvini al congresso organizzato dalla Lega Nord al Mico di Milano, al quale partecipa anche la leader del Front National Marine Le Pen. Salvini dice "no" ad un'Europa "dei muri o dei fili spinati. Voglio che i miei figli vivano in un'Europa aperta accogliente e generosa". Ma, precisa, "con limiti, regole e rispetto". Schierare "qualche uomo al Brennero, a Ventimiglia e al confine con la Slovenia non farebbe male", conclude.

29-01-2016 SALVINI, RENZI-MERKEL COMPLICI DELL'ISIS
"Oggi Renzi dalla Merkel sta parlando di quanti soldi regalare alla Turchia e quindi ai terroristi islamici. Renzi e Merkel sono loro complici. Il governo sta aiutando sostanzialmente il terrorismo islamico". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, alla conferenza stampa del gruppo europarlamentare euroscettico Enf, a Milano. Fra i partecipanti anche Marine Le Pen (Fn) e Eert Wilders (Pvv). "Qui al nostro tavolo c'è chi vuole liberare i popoli europei", ha aggiunto il segretario leghista.

01-02-2016 GE INVESTE 600MLN DI DOLLARI IN ITALIA
Un dialogo con l'azienda per trovare soluzioni occupazionali. È l'obiettivo del ministro per lo Sviluppo economico, Guidi, sul caso dello stabilimento General Electric di Sesto S. Giovanni dove c'è un esubero di 236 lavoratori. Ge ha comunque investito 600 milioni di dollari in 5 anni in Italia. Verranno impiegate 500 persone, si avrà 50% in più di produttività e l'aumento del fatturato di 1,7 miliardi di dollari, grazie al progetto Galileo per lo sviluppo di turbine e compressori nel settore oil & gas da creare in Toscana.

01-02-2016 AMMINISTRATIVE, ACCORDO FI, LEGA E FDI
"Abbiamo fatto dei buoni passi avanti: non cerchiamo candidati di appartenenza a uno o all'altro schieramento, cerchiamo candidati che possano garantire alle città una gestione che rimedi ai guai combinati dalle precedenti amministrazioni di sinistra". Così il leader di FI Berlusconi dopo il vertice coi leader di Lega Nord e FdI, Salvini e Meloni, per i candidati alle prossime amministrative. Non fa nomi, ma dice: il nostro sforzo è quello di "garantire un candidato capace di gestire la città senza appartenenze politiche".

02-02-2016 UNIONI CIVILI, LEGA: VIA 4500 EMENDAMENTI
La Lega Nord comunica di aver ridotto a 500 gli emendamenti al ddl unioni civili, rispetto agli oltre 5.000 presentati nei giorni scorsi. Gran parte degli emendamenti verte sul punto della adozione vista la volontà della Lega di tutelare "il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà". Il ritiro degli emendamenti fa seguito al "patto" stipulato con il Pd che prevede il contestuale ritiro, da parte dei Dem, degli emendamenti "canguro" a firma di Marcucci e Cantini.

04-02-2016 STUDENTE MORTO CAIRO: PISTE CONTROVERSE
"Le indagini preliminari sulla morte di Giulio Regeni parlano di un incidente stradale e il corpo ritrovato sulla strada desertica Cairo-Alessandria non è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco né accoltellato". E' quanto dichiarato ai media locali dal generale capo delle indagini di Giza. La procura, che ha disposto l'autopsia, parla invece di "chiari segni di percosse e torture" e di decesso dovuto a un movente criminale. Impossibile vedere il corpo, che si trova in un obitorio al Cairo, per il cordone di sicurezza

04-02-2016 SIRIA, GENTILONI: DA ITALIA 400 MLN EURO
Siria, Gentiloni: da Italia 400mln euro Alla conferenza dei donatori per la Siria a Londra, il ministro Gentiloni annuncia che l'Italia stanzierà "400 mln di euro nei prossimi tre anni", 150di dono, 200di "soft loans" e 50 milioni di cancellazione del debito in particolare a Giordania e Libano. Gentiloni ha poi spiegato che poco meno di 150 milioni saranno erogati nel 2016 e che le donazioni sono destinate ad aiuti immediati vista la "tragedia umanitaria in atto". "Per l'Italia la dimensione di questo pledge (impegno) è straordinaria", ha annunciato.

04-02-2016 CAIRO: COOPEREREMO SU MORTE REGENI
I ministri degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e quello italiano Paolo Gentiloni, in un incontro a Londra a margine della Conferenza dei donatori per la Siria, "si sono accordati su una cooperazione totale tra i due Paesi per far luce sulle cause del decesso dello studente italiano Giulio Regeni al Cairo". Lo riferisce il portavoce del ministero degli Esteri del Cairo, Ahmed Abu Zeid, citato dall'agenzia Mena.

05-02-2016 REGENI, HELMI: PUNIREMO I RESPONSABILI
"Puniremo i responsabili. L'importante è non dare a certi 'nemici' l'opportunità di strumentalizzare la morte del giovane" Giulio Regeni e "minare" così "i rapporti stabili e eccellenti fra i nostri Paesi". Lo sostiene l'ambasciatore egiziano in Italia, Helmy, che aggiunge: "ribadisco che le indagini saranno svolte con la massima trasparenza e collaborazione, in quanto la morte dello studente rappresenta un evento che ha colpito le istituzioni e l'opinione pubblica italiane.

05-02-2016 CAIRO, DUE ARRESTI PER IL CASO REGENI
La polizia egiziana ha arrestato 2 persone sospettate di aver avuto un ruolo nell'uccisione dello studente italiano Giulio Regeni. Lo hanno riferito fonti della sicurezza egiziana all'agenzia Dpa, senza chiarire se i due arrestati siano egiziani o stranieri. "Le agenzie di sicurezza - hanno spiegato le fonti - hanno raccolto indizi importanti sul caso, i quali dimostrano che si è trattato di un atto criminale non collegato al terrorismo". I dettagli su questi indizi saranno resi noti entro alcune ore.

06-02-2016 REGENI, IL CAIRO NEGA I DUE ARRESTI
L'autopsia effettuata al Cairo sul corpo di Giulio Regeni, lo studente italiano scomparso al Cairo il 25 gennaio scorso e trovato morto due giorni fa, ha confermato la presenza di segni di tortura.Lo riferiscono fonti mediche locali riportate dall'Agenzia Nova. Intanto il ministero degli Interni egiziano, sempre da quanto riporta la stessa agenzia, ha smentito l'arresto di due persone sospettate dell'omicidio del giovane. I familiari del ragazzo stanno rientrando in Italia con un volo che porta anche la salma.

08-02-2016 REGENI, FONTI CONFERMANO SEGNI TORTURE
Entrambe le orecchie di Giulio Regeni sono state mozzate, nella parte alta. Lo rivelano fonti investigative secondo le quali sul corpo del giovane ricercatore friulano ucciso al Cairo "ci sono decine di piccoli tagli, sia nella parte anteriore che posteriore, e anche sotto la pianta dei piedi". A Regeni-spiegano-è stata strappata un'unghia della mano e una del piede. Tra le diverse fratture riscontrate anche quelle delle scapole. Gli inquirenti del Cairo non hanno trovato né il cellulare né il passaporto del giovane.

08-02-2016 SALVINI: MARCHINI NON È NOSTRO CANDIDATO
Alfio Marchini non è il candidato del centrodestra per Roma. Lo ha affermato Salvini in un'intervista radiofonica. "Durante il vertice con Berlusconi e la Meloni il suo nome è stato bocciato. Non sarà il nostro candidato" per la capitale, ha precisato il leader della Lega. "Il veto lo ha messo Giorgia Meloni" (Fratelli d'Italia, ndr), ha spiegato. Il candidato allora qual è? "C'è in ballo un altro nome, ma non sono io a contattarlo. In settimana si saprà". E per Milano? "Parisi in settimana scioglierà la riserva".

08-02-2016 PREOCCUPAZIONE ITALIA E USA SU BREXIT
Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione, condivisa dall'Italia, su un'eventuale uscita del Regno Unito dall' Unione Europea. Lo si apprende dopo l'incontro alla Casa Bianca tra i presidenti Obama e Mattarella. Gli Usa vogliono una Ue forte con a bordo la Gran Bretagna per risolvere insieme le crisi del mondo. Poi, sulla Libia serve "la cooperazione transatlantica per stabilità e sicurezza", ha ribadito Mattarella. E Obama propone pattugliamenti Nato anche umanitari per far fronte all'emergenza migranti.


08-02-2016 BERLUSCONI: MARCHINI? MIO NOME BERTOLASO
"La mia proposta è stata Guido Bertolaso a Roma e Stefano Parisi a Milano". Lo ha detto Berlusconi a La7 a proposito del vertice con Lega e Fratelli d'Italia sulle candidature per le prossime amministrative. "Meloni si oppone a Marchini? Non so come va a finire", "stiamo discutendo, ci vediamo a metà settimana, non sono solo io a decidere", ha aggiunto il leader di Forza Italia, spiegando che nelle due città "non c'è bisogno di un politico ma di chi ha provata esperienza gestionale".

09-02-2016 UNIONI CIVILI, LEGA: SOLO 500 EMENDAMENTI
È ripresa nell'Aula del Senato la discussione generale sul ddl Cirinnà sulle unioni civili. Intanto la Lega ha confermato il ritiro di quasi 4.500 emendamenti. Il senatore della Lega e vicepresidente del Senato, Calderoli, ha ribadito ai giornalisti che, come già annunciato nei giorni scorsi, "rimarranno 500emendamenti o qualcosa di più".

09-02-2016 REGENI, SPARITI CELLULARE E COMPUTER
"L'ultima persona con cui c'è stata una chiamata è un suo amico italiano, Gennaro Gervasio". Così il capo della Procura di Giza che indaga sulla morte di Giulio Regeni."Non è stato trovato alcun cellulare o pc", aggiunge. E mentre il governo egiziano continua a smentire che il giovane possa essere finito nelle mani degli apparati di sicurezza, in una prima informativa degli investigatori in trasferta in Egitto, inviato ai pm di Roma, si indica che lo scorso dicembre Regeni aveva incontrato esponenti dei sindacati indipendenti.

10-02-2016 FOIBE, MATTARELLA: SUPERARE GLI EGOISMI
"Oggi l'Europa è vista come il continente della democrazia, della libertà, della pace tra i popoli. Per continuare ad esserlo deve superare gli egoismi che frenano il suo progetto e l'illusione che un ritorno ai nazionalismi possa proteggerci dai rischi della globalizzazione". Lo afferma il presidente della Repubblica, Mattarella, nel Giorno del Ricordelle Foibe. "La nostra identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine importanti delle sua storia fossero strappate".

10-02-2016 LEGA: PATTO COL PD NON ERA SU CONTENUTI
Nuovo 'nulla di fatto' nell'incontro Pd-Lega sul taglio degli emendamenti al ddl Cirinnà sulle unioni civili. Centinaio, presidente dei senatori della Lega, spiega ai cronisti: "Il patto era che loro ritiravano il 'canguro' presentato da Marcucci e noi ritiravamo 4.500 emendamenti", ma "ora il Pd non può venire a sindacare sul contenuto di quelli, circa 580, che lasciamo sul tavolo. Su quello decidiamo noi altrimenti salta ogni patto". Intanto resta l'incognita voti segreti. Oggi al Senato le prime votazioni sul ddl.

10-02-2016 SALVINI: PRIMARIE PER CANDIDATO A ROMA
"Roma non merita questo balletto. Mi siederò al prossimo tavolo quando ci sarà un nome. Io un nome ce l'ho, ma a differenza di altri non lo faccio". Così il leader della Lega Nord, Salvini, sulla mancata candidatura di Rita Dalla Chiesa a sindaco della Capitale per il centrodestra. "Di riunioni ne abbiamo fatte abbastanza. Se il nome si trova bene, oppure si facciano primarie: ci sono 5-6 persone disponibili, facciamo scegliere i romani". Su un'eventuale candidatura della Pivetti:"Mi piace, ma è un mio parere".

11-02-2016 SANREMO, KIDMAN: INSIEME CONTRO VIOLENZE
E' Nicole Kidman a catalizzare l'attenzione di tutti nella seconda serata di Sanremo. L'attrice incanta l'Ariston, scende le scale con un lungo vestito nero dopo aver chiesto a Conti, in italiano, "Vieni a prendermi, per favore". La Kidman, ambasciatrice Onu, interviene contro la violenza sulle donne: "Mai abbassare la guardia, parlarne, in modo che le donne non si sentano mai sole". Altro ospite d'onore, Eros Ramazzotti, tornato a Sanremo dopo 30 anni. Tutti ballano e cantano con lui Terra promessa, Una storia importante, Adesso tu.

11-02-2016 BERLUSCONI-ESCORT, OK SU INTERCETTAZIONI
Saranno utilizzabili le intercettazioni effettuate a carico di Silvio Berlusconi, deputato all'epoca dei fatti, richieste dal gup di Bari. L'ex premier e leader di Forza Italia è imputato per induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci nel processo 'escort' a carico di Tarantini L'Aula della Camera ha dato il via libera all' uso delle intercettazioni con 335sì e 63 no. La Giunta per le autorizzazioni a procedere aveva dato parere favorevole.

12-02-2016 FI-LEGA-FDI: BERTOLASO SI CANDIDI A ROMA
I leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno chiesto a Guido Bertolaso di candidarsi a sindaco di Roma. In una nota congiunta diffusa al termine di un nuovo incontro tra i leader dei tre partiti, Berlusconi, Salvini e Meloni hanno proposto a Bertolaso di "guidare un'ampia coalizione di centrodestra aperta anche al contributo delle migliori risorse della società civile". Bertolaso è stato capo della Protezione civile.

13-02-2016 LAVORO, INAIL: MENO INFORTUNI, PIÙ MORTI
Dopo un decennio di continuo calo, il 2015 ha segnato un aumento di morti sul lavoro. E' quanto emerge dai dati dell'Inail che rileva un calo del 3,92% di infortuni, rispetto all'anno precedente, e un aumento del 16,15% di infortuni mortali. Nel complesso gli infortuni sono stati 632.665, mentre le morti bianche sono state 1.172. I settori con il più alto tasso di vittime sul lavoro sono le costruzioni +24%, trasporto e magazzinaggio +23%, alloggio e ristorazione + 50%, manifatturiero +16%.

14-02-2016 SALVINI: MAGISTRATURA ITALIANA SCHIFEZZA
Dal palco del congresso piemontese della Lega, il leader Salvini difende l'assessore leghista rinviato a giudizio nell'inchiesta "rimborsopoli" ligure. "Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci nel c... e a sbatterlo fuori. Ma Rixi è un fratello e lo difenderò fino all'ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate al Nord", dice. Poi sulle comunali: il voto è occasione per fa ripartire città ferme e mandare a casa Renzi.

15-02-2016 REGENI, EGITTO: SERVIZI NON COINVOLTI
Fonti del dipartimento egiziano dell'Informazione smentiscono le notizie dei media occidentali sul coinvolgimento di agenti dell'Intelligence nel caso di Giulio Regeni. Il ricercatore italiano non sarebbe stato arrestato dai Servizi prima della morte. Lo scrive l'agenzia ufficiale Mena. "Una grande squadra di indagine, incaricata di svelare i moventi dell'omicidio dell'italiano, coopera pienamente con la controparte italiana", i risultati saranno annunciati quando porteranno a risultati utili", si legge in una nota.

15-02-2016 SALVINI: TANTI BRAVI GIUDICI, MA PULIZIA
Il leader della Lega Salvini corregge il tiro, dopo aver detto ieri che la magistratura "è una schifezza". "Come ovvio, e per fortuna, ci sono tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro, penso a chi è in prima linea contro mafia, camorra e 'ndrangheta", dice Salvini. "Purtroppo è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno, fanno politica, indagano a senso unico e rilasciano in 24 ore pericolosi delinquenti", dice; "finché la magistratura italiana non farà pulizia al suo interno, non saremo un Paese normale".

16-02-2016 ARRESTI, LEGA: STOP FANGO. PD: MARONI LASCI
"Gli arresti di oggi non siano utilizzati per gettare fango sulla sanità lombarda, che resta la migliore d'Italia". Così il capogruppo della Lega del Consiglio regionale della Lombardia, Romeo, dopo gli arresti che hanno coinvolto anche Rizzi, il presidente della Commissione Sanità regionale. "La nostra riforma-aggiunge-prevede un forte inasprimento dei controlli". "Maroni ha un'enorme responsabilità, ne tragga le conseguenze", dice il consigliere Pd Alfieri. E il M5S:"Maroni venga in aula a dimettersi".

16-02-2016 TUMORI, CELLULE-KILLER DA STUDIO ITALIA
Contributo della ricerca italiana nelle terapie anti-cancro. È stato presentato a Washington, all'incontro dell'American Association for the Advancement of Science (Aaas), uno studio del San Raffaele di Milano per la produzione di "cellule killer T geneticamente modificate": una specie di arma artificialmente prodotta dal sistema immunitario, in grado di "convivere con qualsiasi cancro nel sistema sanguigno" e contrastarlo. La ricerca ha interessato in particolare malati di leucemia.

16-02-2016 SALVINI SOSPENDE RIZZI DALLA LEGA
"Per il bene suo, della verità, della Lega e dei cittadini della Lombardia, il consigliere Fabio Rizzi è sospeso dalla Lega Nord". Lo annuncia il segretario generale del Carroccio, Matteo Salvini. Il consigliere regionale Rizzi, presidente della commissione Sanità Lombardia, è accusato di associazione per delinquere.

18-02-2016 SALVINI: È REGIME, IL 25 APRILE IN PIAZZA
Il leader della Lega, Salvini, annuncia per il 25 aprile, giorno della Liberazione, una "grande marcia che raccolga tutti gli italiani che non vogliono vivere da schiavi". "Sento puzza di Unione Sovietica, di regime", afferma accusando il premier Renzi di avere un "controllo" su tutto. Quanto alla candidatura di Bertolaso per Roma, Salvini frena dopo le parole sui Rom, definita una "categoria vessata": "Dichiarazioni simili me le aspetto da Vendola non certo dal candidato del centrodestra". "Ascolterò i romani".

18-02-2016 MELONI ALLIBITA DA SALVINI SALTA SUMMIT
Giorgia Meloni non sarà al vertice fissato da tempo a palazzo Grazioli con Berlusconi e Salvini. La disponibilità del leader di FdI per un prossimo vertice, secondo quanto apprende l'Ansa, sarà data solo quando sarà chiaro quali sono le reali intenzioni degli alleati sulle amministrative a Roma alla luce delle critiche di Salvini a Bertolaso. Per la Meloni, le contraddittorie parole del leader della Lega, ancora non smentite, minano la credibilità della candidatura di Bertolaso a Roma e di tutta la coalizione. E si dice "allibita".

18-02-2016 BERLUSCONI RINVIA SUMMIT SALVINI-MELONI
"A seguito della convocazione della commissione presieduta dal sen. Altero Matteoli per l'individuazione delle candidature del centrodestra per le elezioni amministrative, indetta per mercoledì 24 febbraio, il presidente di Forza Italia Berlusconi ha rinviato ad una data successiva il vertice del leader della coalizione previsto per oggi" Lo comunica una nota di Forza Italia. Stamane Salvini (Lega) ha frenato sulla corsa a sindaco di Roma di Bertolaso. E Meloni (FdI) si è detta allibita, annunciando che non sarebbe andata al summit.

18-02-2016 BERLUSCONI: PIENO SOSTEGNO A BERTOLASO
"Le tre forze del centrodestra, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia, hanno indicato il dottor Guido Bertolaso come loro candidato a sindaco di Roma. Io sono convinto che Bertolaso sia l'unico professionista in circolazione capace di rimettere in sesto la Capitale". Così Silvio Berlusconi in una nota. "Non è il candidato di un partito", ma "di tutti i romani che si preoccupano del loro bene", dice il leader di FI dopo la frenata di Salvini. Infine: "Conto sul buonsenso dei romani e assicuro a Bertolaso tutto il nostro sostegno".

18-02-2016 CAIRO: PRESTO IDENTITÀ KILLER REGENI
"La procura egiziana si sta avvicinando all'identificazione dell'assassino" del giovane ricercatore friulano, Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto. Lo scrive il sito web 'Youm7'. "La procura di Giza sud sta portando avanti gli sforzi per svelare i misteri e le circostanze" della morte del 28enne italiano, riferisce il portale egiziano, che parla di "importanti indizi raccolti dopo aver ricevuto il rapporto medico e un resoconto dalle chiamate in entrata e uscita" (dal telefono, ndr) di Regeni.

18-02-2016 REGENI, FONTI GIZA: È STATA FRATELLANZA
Giulio Regeni "sarebbe stato ucciso da agenti segreti sotto copertura, molto probabilmente appartenenti alla confraternita terrorista dei Fratelli musulmani per imbarazzare il governo egiziano". Lo scrive il quotidiano filogovernativo egiziano Alyoum7 online citando fonti vicine alla procura egiziana che indaga sul caso. Le stesse fonti aggiungono che "il procuratore egiziano e la sua controparte italiana stanno raccogliendo tutti gli elementi possibili per individuare l'autore del crimine”.

21-02-2016 FI A RENZI: FIDUCIA? NO SU DIRITTI CIVILI
Romani, capogruppo di FI al Senato, critica Renzi che all'Assemblea del Pd ha detto di essere pronto a mettere la fiducia sulle unioni civili. "I diritti civili dei cittadini non possono essere oggetto di un voto di fiducia", "Renzi non può risolvere i problemi di tenuta della sua maggioranza e del suo partito a scapito delle libertà e prerogative dei cittadini". Romani parla di "teatrino" tra M5S e Pd sulle unioni civili. E Gasparri: "Ora minaccia la fiducia? Quello di Renzi è teppismo costituzionale".

21-02-2016 OPERE INCOMPIUTE, 4 MILIARDI DI SPRECO
Aumenta in Italia il numero delle opere iniziate e mai portate a compimento. Nel 2014 sono state 868 rispetto alle 692 del 2013. Lo ha reso noto il Codacons, sottolineando come il costo per ogni famiglia si attesti a 166 euro. Lo spreco complessivo, riferisce il Codacons, ammonta a 4 miliardi. Per completarle servirebbero 1,4 miliardi. Il record negativo per le opere incompiute spetta alla Sicilia, con 215infrastrutture mai terminate. La Calabria è passata da 64 nel 2013 a 93 nel 2014.

24-02-2016 MARONI: BOCCIATA LEGGE SULLE MOSCHEE
"La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione di nuove moschee. La sinistra esulta: Allah Akbar", scrive il presidente della Regione Lombardia, Maroni. La legge conteneva norme urbanistiche particolarmente restrittive per la costruzione di nuovi luoghi di culto. Era stato il Governo a impugnarla davanti alla Corte Costituzionale ritenendo che violasse i principi costituzionali di uguaglianza dei cittadini e delle confessioni religiose.

24-02-2016 BERLUSCONI SPIATO, BOSCHI: INACCETTABILE
"Per noi sarebbe inaccettabile un'attività intercettiva verso un governo alleato degli Stati Uniti. Serve un urgente approfondimento". Così ha risposto la ministra Boschi a un'interrogazione di Forza Italia sulle intercettazioni illeciti a Berlusconi quando era presidente del Consiglio. "Le notizie-spiega Boschi-confermerebbero quanto noto sull'interesse di agenzie Usa sui governi europei. La novità è l'attività rivolta a soggetti collegati al governo italiano".

24-02-2016 BERLUSCONI SPIATO, PROCURA ROMA INDAGA
La procura di Roma ha aperto un fascicolo, stando a quanto si apprende, sul caso delle presunte intercettazioni nei confronti dell'ex premier Berlusconi da parte dell'intelligence statunitense, nel 2011. L'inchiesta, aperta con l'intestazione "atti relativi a" -cioè senza ipotesi di reato né indagati- contiene anche una serie di articoli di stampa sul caso.

25-02-2016 PINOTTI: IMPENSABILE INTERVENTO IN LIBIA
"Un intervento militare di occupazione della Libia sarebbe impensabile". A "La telefonata" di Belpietro, il ministro della Difesa, Pinotti, aggiunge che "azioni unilaterali non aiutano", riferendosi alle notizie sulla presenza di forze francesi nel Paese. Il nuovo rinvio sul governo è negativo, ma la maggior parte dei parlamentari è favorevole. Quando ci sarà un governo, siamo pronti ad aiutare sulla sicurezza, dice. E poi: a Sigonella i droni Usa ci sono da tempo, possono intervenire in caso di minaccia. "Ci preoccupa l'Isis".

25-02-2016 TRUFFA A INPS, 176 PERSONE DENUNCIATE
Assunzioni inesistenti di braccianti agricoli per un danno alle casse dello Stato per oltre mezzo milione di euro. Le Fiamme Gialle di Rossano (Cosenza) hanno scoperto la truffa perpetrata da un'azienda agricola del Rossanese e denunciato 176 persone. L'azienda, secondo le indagini svolte, ha presentato all'Inps documenti falsi a partire dal 2010, ottenendo indennità di disoccupazione e malattia. Le dichiarazioni prevedevano giornate lavorative su terreni mai avuti in disponibilità.

25-02-2016 SCHIFANI, SINGOLI AP USCIRANNO DA AULA
"Singoli senatori" di Ap (Area Popolare) non voteranno la fiducia sul maxiemendamento alle Unioni civili, assentandosi dall'Aula. Così il capogruppo di Ap in Senato, Renato Schifani, "E' una fiducia tecnica - ha affermato Schifani - per semplificare l'iter parlamentare. Singoli senatori che sin dall'inizio hanno condotto una battaglia, oggi non parteciperanno al voto. Questi stessi senatori ieri hanno votato la fiducia al governo sul decreto Milleproproghe, quindi non c'è alcun colpo di scena su queste assenze".

27-02-2016 BERLUSCONI: SERVE CROCIATA DI LIBERTÀ
"I cittadini aspettano noi. Per le elezioni nazionali serve una crociata di libertà e democrazia". A dirlo, in collegamento telefonico con l'inaugurazione della sede di "Bari città metropolitana" di Forza Italia, Berlusconi, che aggiunge: "Con Salvini e Meloni siamo d'accordo di portare al governo persone che hanno dimostrato nella loro vita e nel lavoro di essere capaci". Poi sottolinea: ci sono 3 appuntamenti elettorali, le amministrative, il referendum sul Senato, che Renzi perderà, e poi le elezioni politiche.

27-02-2016 REGENI, PRIMA DI SCOMPARIRE 20 CHIAMATE
"Prima della sua scomparsa la sera del 25 gennaio", Giulio Regeni "effettuò 20 chiamate telefoniche". Lo ha sostenuto una "fonte della sicurezza" al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm. "Il rapporto della compagnia telefonica consegnato agli investigatori fornisce prove chiare" per nutrire "sospetti", riferisce il giornale; e "dopo aver verificato il numero di chiamate effettuate il 24 e 25 gennaio, include altre persone sospette".

28-02-2016 SALVINI: VENDOLA? "DISGUSTOSO EGOISMO"
Attacco di Salvini a Nichi Vendola, diventato in questi giorni papà, insieme al suo compagno Eddy. "Hanno affittato l'utero di una donna californiana. Questo per me non è futuro, è solo disgustoso egoismo", scrive il leader della Lega su Facebook. La replica della deputata Pd, Marietta Tidei: "Un attacco ignobile", le sue parole la dicono lunga "sulla sensibilità nei confronti di temi che richiederebbero più rispetto", "ai gay la politica deve garantire i diritti di cui godono tutti gli altri".

29-02-2016 SALVINI: NESSUN CANDIDATO DI MAGGIORANZA
"A metà dello spoglio nessun candidato arriva alla maggioranza. Non dico tutti sullo stesso piano, ma ci sono poche percentuali di differenza". Così Matteo Salvini durante la conferenza stampa alla Camera sull'esito delle primarie del Centrodestra per Roma organizzate dal Carroccio. "A metà dello spoglio, finora Marchini ha ottenuto 1400 voti, 1300 la Pivetti, 1250 Storace, 1050 Bertolaso, 950 altri", ha precisato Salvini.

29-02-2016 MELONI A FI, LEGA: DECIDERE O CONSEGUENZE
Sul candidato sindaco del centrodestra a Roma Giorgia Meloni, presidente di FdI, pungola FI e Lega: "Si continua a perdere tempo senza motivo. Rinnovo il mio appello a Berlusconi e Salvini: Fratelli d'Italia e i romani vogliono sapere cosa intendete fare e se Guido Bertolaso è il candidato unitario del centrodestra". "Basta un sì o un no. FdI - conclude la Meloni in una nota - si regolerà di conseguenza".

01-03-2016 ADDIO RICETTA ROSSA, DA OGGI ELETTRONICA
Va in pensione la vecchia ricetta rossa del medico di famiglia: da oggi sarà sostituita dalla ricetta elettronica. "Siamo pronti" ha spiegato il segretario nazionale dei medici di famiglia Fimmg, Giacomo Milillo, aggiungendo però di non potere escludere qualche disagio. "La stessa cosa è avvenuta quando è partito il certificato di malattia elettronico", ha spiegato. Negli studi potrebbero crearsi disagi o ritardi. La legge che manda in soffitta i blocchetti rossi permetterà di prendere i farmaci direttamente dal bancone.

01-03-2016 REGENI TORTURATO PIÙ VOLTE IN 7 GIORNI
Giulio Regeni è stato interrogato per 7 giorni prima di essere ucciso: le ferite dimostrano che le torture sarebbero avvenute ad intervalli di 10-14 ore. "Questo significa che chiunque sia accusato di averlo ucciso, lo stava interrogando". Lo riferiscono alla Reuters fonti della procura egiziana riportando la testimonianza di Abdel Hamid, direttore del dipartimento di medicina legale del Cairo, che ha eseguito l'autopsia. "Questo - scrive la Reuters - è l'indicazione che Regeni sia stato ucciso dai servizi di sicurezza egiziani".

02-03-2016 MELONI: CANDIDATA SINDACO? EXTREMA RATIO
Continuo a considerare una mia candidatura una 'extrema ratio', non l'ho mai esclusa", sarebbe strano però scendere in campo "per mettere pace nell'asilo del centrodestra". Così Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Italia a Ballarò. Per Meloni "il problema è dare a Roma un sindaco che possa fare bene". La "scelta di Bertolaso non è stata facile", ma "tra tutti i nomi è quello che potrebbe fare meglio", sottolinea Meloni che si dice favorevole alle primarie. "Quando sapremo se Bertolaso è candidato, FdI prenderà le sue decisioni".

02-03-2016 SALVINI: NO BERTOLASO, SOSTERREI MELONI
"Il candidato di tutto il centrodestra a Roma non si chiama Guido Bertolaso. Almeno, non è il mio. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe lei, per me non ci sarebbe nessun problema". Lo afferma il leader della Lega Salvini, intervistato da 'Corriere Tv Live', sul candidato del centrodestra a Roma. E rilancia, in assenza di un accordo, l'eventualità di fare le primarie. Poi sull'allarme terrorismo: "Il governo italiano è complice di questo rischio", perché ha messo in atto una politica "folle" sugli immigrati.

03-03-2016 LIBIA, SALVINI: RENZI MANI SPORCHE SANGUE
"Renzi ha le mani sporche di sangue, tanto in Libia quanto in Italia". Così il segretario della Lega, Salvini, in conferenza stampa alla Camera. Sull'immigrazione "Renzi e Mattarella sono "matti o complici" del terrorismo internazionale, ha incalzato, "mentre arrivano le notizie di due italiani uccisi in Libia il presidente della Repubblica si vanta che l'Italia è all' avanguardia nell'accoglienza dei migranti". Poi: "È vergognoso che il premier non riferisca in Parlamento. Siamo allucinati, ma preoccupati".

03-03-2016 BRUNETTA: GIÀ PRESENTI ARMATI IN LIBIA?
"Sono già presenti italiani armati in Libia? Se sì a quale titolo e con quale missione? Il Parlamento non è informato di nulla". Così Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Stamani le indiscrezioni stampa del Corsera che riferisce di forze speciali pronte a intervenire in Libia alle dipendenze dirette del Presidente del Consiglio, senza alcun passaggio in Parlamento. "Il Parlamento deve essere parte di ogni decisione", incalza Brunetta, che chiede al Governo di riferire in Aula.

03-03-2016 LIBIA, BERLUSCONI: NO FRETTA, O VITTIME
"La notizia della morte dei nostri due connazionali in Libia mi ha colpito dolorosamente". Lo afferma in una nota il presidente di FI, Berlusconi. E avverte: quanto accaduto sottolinea anche "l'elevato rischio di causare vittime innocenti se si dovessero intraprendere interventi frettolosi o superficiali". "Se sarà confermato che le due vittime sono state utilizzate come scudi umani dai combattenti jihadisti, questa sarà l'ennesima dimostrazione della loro efferata spietatezza", dichiara Berlusconi.

04-03-2016 BERLUSCONI A SALVINI: A ROMA BERTOLASO
Silvio Berlusconi insiste sulla candidatura di Guido Bertolaso a Roma. "Confermo e assicuro che è il candidato a sindaco di Roma. Lui è il migliore per togliere la città dal degrado. Non solo è candidato ma è l'unico che può diventare sindaco", così il presidente di Forza Italia, in collegamento telefonico a Virus(Rai2)."Salvini non è d'accordo? Alleati o non alleati Bertolaso è il candidato che noi vogliamo proporre ai romani per risolvere i loro problemi", "spero che si convinca" il leader della Lega, ha concluso Berlusconi.

04-03-2016 BERLUSCONI: NO A BOMBARDAMENTI IN LIBIA
"No ai bombardamenti in Libia. Spero che il governo Renzi non commetta l'errore di intervenire", ha detto il leader di FI ad un evento a Roma in sostegno di Bertolaso. "Bertolaso non è un politico", ha sostenuto, "campione del fare". "Sarà il sindaco di Roma. "Chiediamo lo scioglimento delle Camere e il voto -ha detto ancora Berlusconi- Siamo in un momento grave di democrazia sospesa".

04-03-2016 BERLUSCONI: A GAZEBO SOLO NOME BERTOLASO
Berlusconi insiste sulla candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma. "Ho sentito Salvini questa mattina. E' tutto a posto, va bene così", dice il leader di Forza Italia. "Ai gazebo ci sarà solo il nome di Bertolaso e sarà un passaggio popolare, un momento in cui spiegheremo quale sarà il programma". "Non ci saranno altri nomi". Ma il segretario federale della Lega ribadisce: "Bertolaso non è il mio candidato, a meno che non me lo impongano i cittadini ai gazebo".

04-03-2016 LIBIA, GRAZIANO: SORPRESO DA STAMPA
"Sorpreso per le ricostruzioni giornalistiche". Così il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano, su un eventuale intervento italiano in Libia, parlando a margine della cerimonia di cambio al vertice del Joint Force Command della Nato. "La linea di prudenza del governo, espressa più volte dal ministro Pinotti - ha sottolineato Graziano - è chiara e non lascia spazio a dubbi. Non si può essere leggeri quando si tratta di argomenti tanto seri per la sicurezza del Paese e dei nostri militari".

06-03-2016 BREXIT, SALVINI: 23/6 VOTEREMO ANCHE NOI
"Come gli inglesi voteranno il 23 giugno" il referendum per decidere se rimanere o no nell'Unione Europea "noi lo stesso giorno avremo gazebo in tutta Italia per far votare gli italiani". Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la richiesta a Bruxelles da parte dei ministri Alfano e Thomas De Maiziere di arrivare a un sistema di registrazione unico dei migranti a livello europeo. "Anche sull'immigrazione l'Europa si dimostra un danno per l'Italia", ha spiegato Salvini.

06-03-2016 MOGLIE FAILLA: "MI DEVONO SPIEGAZIONI"
Sono felice per loro che sono rientrati a casa. "Noi questa fortuna non l'abbiamo avuta. Mi fa stare male però che la liberazione sia avvenuta dopo 24 ore". Rosalba Scorpo, moglie di Salvatore Failla, uno dei due tecnici uccisi in Libia, ribadisce a RaiNews24 la sua richiesta di verità. "In questi mesi le istituzioni ci sono state vicine", dice. "Ancora si deve capire ciò che è successo", mi hanno promesso spiegazioni, "me le devono. A Salvo le devono", aggiunge. Al momento non si conoscono i tempi del rientro del corpo.

06-03-2016 PRESIDENTE BONATTI: TUTTO A NORMA LEGGE
"Abbiamo adempiuto tutti gli obblighi di legge" che deve rispettare chi opera in settori strategici e in aree critiche. Lo dice all'ANSA Paolo Ghirelli, presidente della Bonatti, società per cui operavano i due tecnici uccisi e i due rientrati in Italia, in merito alle ragioni per cui si trovavano in Libia. "Ovviamente noi eravamo in Libia per un ruolo ben preciso che avevamo e abbiamo tuttora all'interno degli impianti della Mellitha Oil and Gas. Sono 8 mesi che collaboriamo a stretto contatto con l'unità di crisi della Farnesina", precisa.

10-03-2016 GAZEBARIE, BERLUSCONI: SPERO LEALTÀ LEGA
Sulla corsa al Campidoglio, il leader di Forza Italia Berlusconi assicura che Guido Bertolaso non ha confronti e votare Marchini o Storace sarebbe un regalo alla sinistra. Così Berlusconi al Gr Rai chiarisce il senso delle "gazebarie" di domenica a Roma. "Non sono le primarie che si sono rivelate una farsa e hanno prodotto i peggiori sindaci della storia delle grandi città", dice, "saranno semplicemente l'inizio della nostra campagna elettorale con un candidato come Bertolaso", "spero nella lealtà dei leghisti".

10-03-2016 NOI CON SALVINI: NO CONDIZIONI GAZEBARIE
Con una nota, "Noi con Salvini" interviene sull'appuntamento di sabato e domenica a Roma per il candidato in corsa per il Campidoglio, affermando che "non ci sono le condizioni per le gazebarie" Oggi Berlusconi in un'intervista alla radio aveva affermato che le "gazebarie" non sono primarie, ma solo l'inizio della campagna elettorale per Bertolaso sindaco.

10-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO CANDIDATO DI TUTTI
Silvio Berlusconi, dopo il no della Lega alle 'gazebarie' di FI e FdI nel fine settimana a Roma, insiste: "Bertolaso non è il candidato di un partito o di una coalizione, è il candidato e il sindaco di tutti i romani". Sul nome di Bertolaso candidato sindaco di Roma si sta consumando nel centrodestra lo strappo con il Carroccio. "E' il loro candidato non il nostro. Noi abbiamo già votato", precisa il comitato 'NoiconSalvini'. E Berlusconi ribadisce: "Bertolaso è l'unica persona in grado di risolvere i problemi di Roma".

11-03-2016 SALVINI: BERTOLASO NON È MIO CANDIDATO
"Di Roma non parlo, Bertolaso dica quello che vuole: non è il mio candidato". Lo ha affermato il leader della Lega Matteo Salvini. "Prima sfrattiamo Renzi e Crocetta meglio sarà per l'Italia e per la Sicilia", "il mio avversario nelle prossime elezioni - non saranno Renzi o Alfano, poveretto, ma sarà la rassegnazione: il 50% di italiani che dicono che è inutile che tanto non cambierà alcunché e quindi non votano", ha aggiunto il leader del Carroccio inaugurando la sede del suo movimento a Grammichele.

11-03-2016 "SPARI A GIUDICI", SALVINI: TWEET ERRORE
"Smentisco e condanno la frase 'sparare prima ai giudici' che mi viene attribuita. Si tratta di un tweet delirante rilanciato per errore dallo staff e dai cui contenuti prendiamo le distanze". Così il leader della Lega, Salvini, sul tweet di un utente sulla legittima difesa retwittato dal suo profilo. Il brutale attacco alla magistratura è stato denunciato da Nicodemo del Pd. Ma Salvini conferma l'intento di condannare l'atteggiamento del Pd che "per l'ennesima volta rimanda l'approvazione della legge sulla legittima difesa".

12-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO VINCERÀ A 1° TURNO
"Sono sicuro che Bertolaso vincerà al primo turno perché i romani hanno buon senso". Lo dice il presidente di FI Berlusconi, parlando da un gazebo per le consultazioni sul candidato sindaco del centrodestra, a Roma. Parlando delle polemiche con Salvini sulla candidatura di Bertolaso, Berlusconi afferma: "A Roma, la Lega è all' 1,4%". "Bertolaso è una persona veramente capace, probabilmente l'unica in grado di risolvere i gravi problemi" della città, aggiunge. E la Meloni? "Aspetto che dica cosa vuole fare".

12-03-2016 SALVINI: "CENTRODESTRA GUARDI AVANTI"
"Voglio un centrodestra che guarda avanti e non indietro", ha detto il segretario della Lega Salvini, a margine di un incontro a Milano con il candidato sindaco Parisi. Per battere Renzi occorre "guardare avanti e non tornare a vecchie formule. A Milano è così, altrove, invece, ci sono candidati che guardano al passato", aggiunge Salvini. Per Roma "la Meloni è la migliore candidata possibile".

13-03-2016 BERLUSCONI A "GAZEBARIE" PER BERTOLASO
Nessun dietro front su Guido Bertolaso "il fuoriclasse che tirerà Roma fuori dal degrado". Silvio Berlusconi, incurante dello scontro con la Lega di Salvini, decide di mettere la faccia sull'ex numero uno della Protezione civile e presenzia, unico tra i 3 leader del centrodestra, le attese “gazebarie” di Roma "Quando arriverà un politico e mi dirà voglio andare al posto di Bertolaso, io gli riderò in faccia e gli dirò 'dove vuoi andare che non sei neanche capace di amministrare un'edicola'".

14-03-2016 SALVINI: BERLUSCONI CRITICA? NON RISPONDO
"Non sto a rispondere a polemiche di questo livello. Mi occupo di cose più importante, del mondo che cambia". Così il leader della Lega, Salvini, rispondendo ad un ascoltatore di Radio Padania che gli chiedeva delle affermazioni critiche di Berlusconi ai gazebo a Roma Poi afferma: "Bertolaso dice che non interessa Salvini, lui non interessa a noi, chiuso". Non servono "riedizioni di vecchie alleanze del centrodestra", le "vecchie frittate". E ribadisce il no a Bertolaso come candidato sindaco di Roma ricordando anche le frasi sui rom.

14-03-2016 MELONI A BERTOLASO: SARÒ MAMMA COMUNQUE
"Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un'ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro". Replica così Giorgia Meloni a Bertolaso che in merito alla candidatura della leader di Fdi a sindaco di Roma aveva detto "deve fare la mamma".

14-03-2016 BERTOLASO: MAI DETTO MATERNITÀ PRECLUDA
"Mai detto che la maternità precluda degli obiettivi". Lo precisa su Twitter il candidato sindaco di Roma Bertolaso dopo le polemiche sollevate dalla sua frase sul leader di FdI, Giorgia Meloni ("Deve fare la mamma", aveva detto). "La mia idea di Roma è di una città che supporta veramente le mamme con servizi adeguati", afferma l'ex capo della Protezione civile.

14-03-2016 BERTOLASO: SÌ MELONI? TIRERÒ CONCLUSIONI
"Se Giorgia Meloni si candida in nome e per conto di tutto il centrodestra, io tirerò le conclusioni di questa sua decisione". Così Bertolaso, candidato a sindaco di Roma ora sostenuto da FI e respinto dalla Lega, ai microfoni di 'Un giorno da Pecora' su Rai Radio2. E rispondendo a chi gli chiedeva cosa farebbe se Berlusconi decidesse di puntare sulla leader di FdI: "Se lui decidesse così io sarei l'uomo più felice della terra, tornerei ad occuparmi dei bambini poveri e malati che stanno in Africa, e non avrò remore o rimorsi".

15-03-2016 ROMA, SALVINI: PER ME CANDIDATA È MELONI
"Quando mi hanno eletto segretario dicevano che eravamo morti. In 2 anni siamo il primo partito del centrodestra e il terzo d'Italia. Però serve un chiarimento nel centrodestra sui contenuti". Per battere Renzi "serve un chiarimento con FI". Così Salvini a La Repubblica. Sul caso del candidato sindaco a Roma, il leader della Lega dice: la frase di Bertolaso "è fuori dal mondo. L'Italia è piena di mamme che lavorano. A Giorgia faccio gli auguri come mamma e candidato sindaco. Per me è meglio Meloni. Se si dovesse convincere, è lei la candidata".

15-03-2016 BERLUSCONI: NON MOLLIAMO SU BERTOLASO
"Le cose stanno così: il 12 febbraio con una dichiarazione congiunta abbiamo ringraziato Bertolaso di aver accettato La parola va rispettata. Se la casa è allagata serve un idraulico. Non uno che fa bene i comizi". Così Berlusconi a Radio Anch'io. E la Meloni? "E' una cosa chiara a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro che sarebbe terribile, perché Roma è in una situazione disastrosa. E Giorgia stessa lo aveva detto. Per egoismo la stanno spingendo". "Ci sarà riflessione sui rapporti nel centrodestra, in particolare FI-Lega".

15-03-2016 BERTOLASO: "SU MELONI FRASE AFFETTUOSA"
"Nessuno può accusarmi di comportamenti misogini, vista la mia esperienza in giro per il mondo. Ho voluto fare una battuta affettuosa e di protezione nei confronti della Meloni". Così il candidato sindaco del centrodestra a Roma, Bertolaso, ribadisce a Radio Anch'io il senso della sua frase sulla maternità. "Disse lei stessa che era incinta e non poteva candidarsi", aggiunge Bertolaso, che al Corsera aveva detto: "Ho parlato a Giorgia come fosse mia moglie, cercando di proteggerla, coccolarla, anziché mandarla in tutti i Municipi romani".

16-03-2016 BERLUSCONI: LEGHISTI A ROMA? EX FASCISTI
"Ho quasi la certezza che Bertolaso vincerà al primo turno". Berlusconi a Mattino Cinque torna a confermare la "blindatura" dell'ex capo della Protezione civile, criticando Meloni e Salvini: "Poi c'è gente che cambia parere al cambiare della temperatura". La frase sulla maternità della Meloni "è stata strumentalizzata in modo meschino", spiega. La Meloni "sa che non ha nessuna possibilità di diventare sindaco di Roma", "ma non ho speranza di convincerla". I leghisti a Roma? "Sono tutti ex fascisti in lite tra loro".

16-03-2016 SALVINI: A ROMA NO CONDIZIONI PER UNITÀ
"Sosterrò la Meloni. A Milano abbiamo Parisi, sostenuto da una squadra forte e compatta, a Roma non c'erano le condizioni". Lo rileva il leader della Lega Nord, Salvini, che riporta su Twitter alcune delle sue dichiarazioni ad Agorà su Raitre. "Se a Roma non ci fosse stata la sciagura Marino -aggiunge- oggi non si voterebbe", dice Salvini. "Mi chiedete se sono antifascista? Fascismo e comunismo sono morti. Sono antifascista come sono anticomunista", se qualcuno pensa che esistono ancora "va aiutato, va abbracciato".

16-03-2016 ROMA, MELONI: FARÒ UNA CAMPAGNA DA MAMMA
"Credo che una donna debba scegliere liberamente. Nessun uomo può dire a una donna cosa deve fare. Per questo ho deciso di scendere in campo anche se incinta. Roma ha come simbolo una lupa che allatta 2 gemelli". Così Giorgia Meloni. "Farò una campagna e elettorale con i tempi di una donna e di una mamma senza esagerare. Confido che romani capiranno" "Faccio un appello a Salvini, Berlusconi al centrodestra: aiutatemi a non lasciare Roma ai 5 Stelle". A Bertolaso: "Suo curriculum è valore aggiunto. Dacci una mano, vieni qui, lavoriamo insieme".

16-03-2016 BERTOLASO: "VADO AVANTI COME UNA RUSPA"
"Non mi ritiro, vado avanti come una ruspa". Così il candidato sindaco di Roma Guido Bertolaso, ai microfoni di 'Un giorno da pecora', dopo la decisione di Giorgia Meloni di scendere in campo. "Vado avanti come mi avevano chiesto due mesi fa", afferma l'ex capo della Protezione civile. "Io tradito dalla candidatura della Meloni? I politici hanno un'idea e il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati loro tre a chiedermi di candidarmi e io l'ho fatto". Alla Meloni scriverò: "Continuo a volerti bene".

16-03-2016 LEGA: OK MORANO A TORINO, NO CANDIDATO FI
La Lega si dissocia da Forza Italia anche sul candidato sindaco di Torino. "Osvaldo Napoli non è un candidato valido, si è perso troppo tempo. Se Berlusconi non vuole politici, ma imprenditori e professionisti, per me la persona giusta è il notaio Alberto Morano", dice il segretario federale della Lega Nord Salvini. "Noi della Lega non imponiamo nulla a nessuno, ma per adesso non vedo alternative", afferma ancora Salvini.

17-03-2016 TORINO, FDI: NUOVO CENTRODESTRA CON LEGA
Dopo Roma, Fratelli d'Italia si smarca anche a Torino. "Serve un centrodestra diverso e con la Lega Nord lo stiamo delineando per dare finalmente una alternativa al potere di centrosinistra a Torino: una alternativa che non può passare per la figura di Osvaldo Napoli". Lo afferma il commissario piemontese di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove, assicurando: "presenteremo una lista che rappresenta questa ansia di rinnovamento".

17-03-2016 BERLUSCONI JR E CONFALONIERI CONDANNATI
La Corte d'Appello di Milano ha condannato Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri a un anno e due mesi di carcere. Assolti gli altri imputati per il caso Mediatrade. I giudici hanno così ribaltato in parte il verdetto del Tribunale che nel luglio 2014 aveva mandato tutti assolti. Il pm Fabio De Pasquale, applicato nel procedimento come pg, aveva chiesto per Berlusconi jr 3 anni e 2 mesi di carcere, per Confalonieri 3 anni e 4 mesi e per gli altri condanne fino ai 5 anni.

17-03-2016 LEGA: VERDINI, PRONTI A SFIDUCIA A RENZI
"Renzi senza vergogna: tace sulla condanna per corruzione di Verdini perché gli servono i suoi voti al Senato? Che schifo". Così il capogruppo della Lega Nord al Senato, Centinaio. "Verdini, se colpevole invece che in Parlamento vada in galera e Renzi a casa subito. Noi siamo pronti a presentare una mozione di sfiducia contro il presidente del Consiglio".

17-03-2016 SALVINI: "VINCIAMO SE SIAMO UNITI"
Riguardo le candidature del centrodestra per le elezioni amministrative "io ho dovuto alzare un po’ la voce non pensando al futuro ma al presente, quindi scegliendo i candidati migliori città per città". Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. A Milano - ha aggiunto - siamo stati bravi e fortunati perché con Parisi uniti si vince. Riguardo a Roma: "È il nostro esordio in assoluto, mi interesserebbe vincere e portare dei leghisti in consiglio". "Grato a Berlusconi ma FI deve cambiare classe dirigente".

18-03-2016 MELONI: AL BALLOTTAGGIO VOTEREI RAGGI
"Non temo né Raggi né Giachetti ma, se non arrivassi al ballottaggio voterei Raggi anche se trovo deludente la storia di M5S perché speravo di avere degli alleati" e poi ho capito che non portano mai a casa un risultato. La candidata sindaco Giorgia Meloni ad Agorà spiega di essere "molto amica di Roberto Giachetti" ma di non riuscire a sostenere il governo Renzi. "Abbiamo sostenuto lealmente Guido Bertolaso, con lui c'è rapporto di stima", ma la sua candidatura non teneva unita la coalizione e "non bucava" tra i romani.

18-03-2016 CATANIA, TRATTA ESSERI UMANI: 6 ARRESTI
Giovani donne nigeriane, anche minorenni venivano reclutate nel loro paese e sottoposte a un rito 'Ju Ju' dopo avere ricevuto i soldi per il viaggio verso l'Italia su gommoni della 'speranza', salpati dalla Libia. Giunte nel nostro Paese venivano costrette a prostituirsi per fare fronte al debito contratto. A gestire il traffico umano, secondo le accuse della procura di Catania, sei loro connazionali, nei cui confronti la polizia di Stato ha eseguito un provvedimenti di fermo. Fra i vari reati ipotizzati, la tratta di persone.

19-03-2016 SALVINI: NO ROTTAMAZIONE, CAMBIAMENTO SÌ
"No, non mi piace la rottamazione, mi piace il cambiamento. La rottamazione la lascio a Renzi". Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se la sua ambizione sia rottamare Silvio Berlusconi per diventare il leader del centrodestra. "Non l'ho sentito -ha detto arrivando a Milano all'avvio della campagna elettorale di Stefano Parisi-ma ci sentiremo" Primarie del centrodestra a Roma? Troppo tardi, per Salvini, che dice: Bertolaso è stato un errore, ma speriamo nel recupero, ballottaggio con Meloni è possibile.

19-03-2016 BERLUSCONI: RENZI ABUSIVO, VUOLE REGIME
"Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è abusivo e illegittimo". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, parlando al Teatro Politeama di Palermo. E incalza: Renzi "pretende di cambiare la Costituzione, di cambiare il Senato" e si sta costruendo "un abito su misura" che porterebbe il Paese al "regime". Poi sottolinea: "Si parla di una forte infiltrazione di magistrati di sinistra nel M5S". E sulle candidature a Roma: "La Lega ha commesso un errore grossolano". Sprona ad andare avanti: 'Forza alziamoci', lo slogan della kermesse.

20-03-2016 MELONI: BERLUSCONI CI RIPENSI, POSTA ALTA
"Mi sono candidata perché su Bertolaso ho trovato una resistenza dei romani molto alta". Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, a In 1/2h su Rai3 spiega la sua decisione di candidarsi. "Osservatori dicevano che con Bertolaso non saremmo arrivati al ballottaggio" e "io a Roma voglio vincere, non ci sto a fare favori a Renzi". È un tema di leadership nel centrodestra? "No il problema è che si scelgono candidati per non vincere". "Spero che Berlusconi ci ripensi, la posta in gioco è troppo alta", conclude Meloni.

20-03-2016 SALVINI: MELONI PUÒ VINCERE, SERVE UNITÀ
"Giorgia Meloni è l'unica candidata del centrodestra che può vincere". Salvini, dopo l'intervento della presidente di Fratelli d'Italia su Rai3, conferma il suo appoggio. "Spero nell'unità del centrodestra, a meno che qualcuno non giochi a perdere", "e non credo che Berlusconi voglia perdere". "In politica -avverte- contano i numeri e cosa dicono i cittadini romani". Salvini chiude le giornate della Scuola di formazione politica della Lega a Roma.

21-03-2016 SALVINI: UCCIDE LADRO, MI SPIACE MA...
Il leader della Lega, Salvini, commenta quanto accaduto nel Casertano e, su Facebook, scrive: "Sorprende i ladri in casa stanotte, spara e ne uccide uno". "Mi spiace per il morto, ma fino a un certo punto. Ora che non indaghino l'aggredito! La difesa è sempre legittima, anche se Renzi non è d'accordo. Mi date una mano a cambiare la legge?". Poi sulle Comunali: "Noi siamo in campo per vincere, le nostre porte sono aperte". Così alla Camera, dove era prevista una conferenza stampa con la Meloni rinviata per l'incidente in Spagna.

21-03-2016 SALVINI: MARGINI INTESA, MA NO BERTOLASO
"Se si vuole vincere ci sono margini per una accordo. Io più di una volta ho fatto passi di lato ma voglio vincere" e "con Bertolaso non vinci nemmeno la schedina". Così il leader della Lega, Salvini, a Porta a Porta, rilanciando per Roma la candidatura di Giorgia Meloni: "E' l'unica che se la può giocare". Salvini ha poi affermato che non sente Berlusconi da una settimana ma ha aggiunto: "Per Pasqua ci sentiremo per gli auguri". "Le porte a Berlusconi sono apertissime anzi spalancate ma servono idee chiare e non marmellate".

22-03-2016 BRUXELLES, SALVINI: STAVO PER IMBARCARMI
"Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall' aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l'Italia". Lo ha detto all'Ansa Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Raggiunto al telefono, Salvini ha spiegato "stavo andando proprio alla sala partenze dell'aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c'è un grande caos".

23-03-2016 LUPI: VITTIMA ITALIANA ERA NEL METRÒ
"Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica in corso su una possibile vittima italiana" degli attacchi a Bruxelles. Così Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. La vittima sarebbe "una donna che era dispersa", "E' in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito

23-03-2016 ITALIANA MORTA, IN CORSO RICONOSCIMENTO
Sono in corso le operazioni di riconoscimento da parte dei familiari della funzionaria Ue italiana che mancava all'appello dopo gli attentati di Bruxelles. Fonti della Farnesina precisano che i familiari sono assistiti dall'ambasciata a Bruxelles per effettuare le operazioni di riconoscimento rese complicate dalle condizioni in cui si trovano i corpi delle vittime degli attentati.

23-03-2016 LUPI: VITTIMA ITALIANA ERA NEL METRÒ
"Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica in corso su una possibile vittima italiana" degli attacchi a Bruxelles. Così Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. La vittima sarebbe "una donna che era dispersa", "E' in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito.

23-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO, SPERO PLEBISCITO
A Roma "occorre fare una rivoluzione e per questo ci vuole un rivoluzionario. Bertolaso vede le soluzioni giuste e le sa attuare. Mi aspetto un plebiscito". Lo afferma Silvio Berlusconi in conferenza stampa al comitato promotore per la candidatura di Bertolaso, proseguendo: "Bertolaso si presenterà con una lista civica", che avrà dei nomi "di alto livello" che sta contattando in questi giorni. La lista "sarà sostenuta da FI e da altri partiti". Poi Berlusconi si è augurato che il centrodestra vinca al primo turno alle elezioni politiche".

23-03-2016 BELGIO, SALVINI: MORTI? FIGLI DI BUONISMO
"È ora di dire che i potenziali delinquenti non devono venire a casa nostra" afferma il leader della Lega, Salvini, dopo gli attentati di Bruxelles, i cui morti, dice, "sono i figli del buonismo dell'accoglienza a tutti i costi". A proposito delle caricature apparse sui social media che lo ritraggono come uno "sciacallo", Salvini risponde: "In Italia abbiamo la sinistra più imbecille d'Europa. Ci sono 32 morti e loro giocano con le foto di Salvini; i commenti fanno passare Salvini più pericoloso di terroristi. Sono malati mentali".

26-03-2016 REGENI, BERGAMINI: ITALIA PRETENDA VERITÀ
"Il Governo deve pretendere la verità dalle autorità egiziane che ancora una volta forniscono ricostruzioni poco credibili sulla morte di Giulio Regeni e non offrono la dovuta collaborazione agli investigatori e agli inquirenti italiani impegnati nell'inchiesta". Lo afferma Deborah Bergamini, responsabile Comunicazione di Forza Italia e vicepresidente del Ppe nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

26-03-2016 RICERCATO DA BELGIO ARRESTATO IN ITALIA
La polizia ha arrestato nel Salernitano un 40enne algerino, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio. Per gli investigatori di Bruxelles era implicato in una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi coinvolti nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L'uomo è stato arrestato a Bellizzi, in provincia di Salerno, al termine di un'indagine degli uomini della Digos di Roma e dell'antiterrorismo.

26-03-2016 REGENI: PM ROMA, RICOSTRUIRE DOCUMENTI
Ricostruire e approfondire l'iter che ha portato i documenti di Regeni nella disponibilità della persona presso la quale sono stati trovati. È quanto inquirenti e investigatori romani chiederanno alla polizia egiziana nell'incontro del 5 aprile a Roma, così come concordato in occasione della trasferta al Cairo del procuratore Pignatone e del sostituto Colaiocco. Gli inquirenti hanno accertato come 'non riconducibile' a Regeni lo zainetto mostrato alla tv egiziana.

28-03-2016 ROMA AD ANKARA: ITALIA RISPETTA REGOLA
La Farnesina replica alla Turchia che ha protestato per la presenza di alcuni diplomatici Ue, tra cui l'italiana Ferrari Bravo, al processo contro due giornalisti turchi del Cumhuriyet per un'inchiesta su un presunto passaggio di armi da Ankara all'Isis in Siria. Il Console Ferrari "si è comportato in piena osservanza della Convenzione di Vienna", precisa la Farnesina riferendosi alla convocazione dei diplomatici europei ad Ankara da parte del ministero degli Esteri turco. I reporter sono accusati di spionaggio.

30-03-2016 BERLUSCONI A GIUNTA: RINVIATE VOTO
Berlusconi ha chiesto alla Giunta per le Immunità del Senato di rinviare il voto sulla richiesta all'uso delle sue intercettazioni con alcune 'olgettine' nel processo Ruby ter dopo il 15 aprile, data dell'udienza preliminare. Il leader di FI ha avanzato la sua richiesta con formale lettera alla Giunta, motivandola con la necessità di avere una "precisa evidenza" di quale sarà l'imputazione a suo carico. Berlusconi è accusato di aver pagato le ragazze durante le deposizioni nel dibattimento del primo processo Ruby.

01-04-2016 BRUNETTA: MOZIONE SFIDUCIA OPPOSIZIONI
"Noi lavoreremo ad una mozione di sfiducia unitaria di tutte le opposizioni, così come abbiamo già fatta sul tema delle banche, nei confronti del governo Renzi". Così il presidente dei deputati di Forza Italia, Brunetta, a SkyTg24. E rilancia: "Firmeremo mozioni di sfiducia nei confronti dell'esecutivo, anche perché la Legge di Stabilità è quella più importante del governo e la responsabilità di questa legge è in capo direttamente al presidente del Consiglio". "Renzi ha trasformato le leggi di Stabilità in marchettifici".

02-04-2016 FI-LEGA-FDI: MOZIONE SFIDUCIA A GOVERNO
I capigruppo di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia annunciano, in una dichiarazione congiunta, la presentazione alla Camera di una "mozione di sfiducia all'intero governo". Il governo "non è in grado di rispondere alle emergenze che il nostro Paese è chiamato ad affrontare" e la vicenda dell'inchiesta di Potenza è solo una ragione per cui "Renzi deve andare a casa", scrivono Brunetta, Fedriga e Rampelli. La politica economica di Renzi è "fallimentare". E Romani: mozione di FI, con Lega e FdI, anche al Senato.

03-04-2016 SALVINI: SFIDUCIA AL GOVERNO PASSERÀ
"Conto possa passare la sfiducia al governo. Spero che i parlamentari più che a mantenere la poltrona per due anni pensino al futuro dei loro figli". Così Salvini, alla scuola di formazione politica della Lega Nord. "Non so - ha aggiunto - cos'altro debba accadere perché Renzi si dimetta. Al di là della Guidi e della Boschi e dei loro amici e parenti, è il governo Renzi in toto che sta fallendo". Sarà con Berlusconi e Meloni alla manifestazione del candidato di centrodestra a Milano Stefano Parisi? "Speriamo anche prima".

05-04-2016 SENATO, MOZIONE SFIDUCIA DI FI E LEGA
Presentata in Senato la mozione di sfiducia congiunta Fi-Lega nei confronti del governo, in seguito ai fatti emersi dall'inchiesta di Potenza. La mozione fa riferimento a "attività anomale molto discutibili" e a "operazioni poco trasparenti" e si sostiene che "l'inserimento di simili misure conferma un giudizio totalmente negativo nei confronti delle modalità procedurali del Governo, considerato che un esecutivo, nell'assumere decisioni e scelte, non guarda all'interesse di quasi 60 milioni di italiani".

07-04-2016 SALVINI: VOTIAMO TUTTE MOZIONI SFIDUCIA
"Noi votiamo le mozioni che riportino gli italiani a votare, a sperare, a cambiare". Lo dice il leader della Lega, Salvini, in vista delle mozioni di sfiducia al governo che saranno votate al Senato il 19 aprile dopo l'inchiesta sul petrolio e il caso Guidi. Poi afferma: "Stiamo assistendo alla fine del governo Renzi, saranno giornate intense. La vittoria su Roma accelererà la fase di disfacimento di una maggioranza ormai evidentemente allo sbando". E per vincere si dice pronto a mediare tra Berlusconi e Bertolaso.

07-04-2016 SALVINI: VOTIAMO TUTTE MOZIONI SFIDUCIA
"Noi votiamo le mozioni che riportino gli italiani a votare, a sperare, a cambiare". Lo dice il leader della Lega, Salvini, in vista delle mozioni di sfiducia al governo che saranno votate al Senato il 19 aprile dopo l'inchiesta sul petrolio e il caso Guidi. Poi afferma: "Stiamo assistendo alla fine del governo Renzi, saranno giornate intense. La vittoria su Roma accelererà la fase di disfacimento di una maggioranza ormai evidentemente allo sbando". E per vincere si dice pronto a mediare tra Berlusconi e Bertolaso.

10-04-2016 SALVINI: "MATTARELLA COMPLICE E VENDUTO"
Il leader della Lega Salvini attacca il presidente Mattarella per le sue parole sull'esigenza di superare non ripristinare le frontiere in Italia. "Come a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque. Se lo ha detto da sobrio un solo commento: complice e venduto", scrive su Facebook, riferendosi all'intervento del Capo dello Stato a Vinitaly. Salvini, a Fano per un'iniziativa, è stato contestato da alcuni giovani dei centri sociali che hanno esposto lo striscione 'La nostra Europa è senza confini, respingiamo Salvini'.

10-04-2016 SALVINI: MIE FRASI NON CONTRO MATTARELLA
Salvini precisa il senso delle sue affermazioni rivolte al Presidente della Repubblica che a Verona ha parlato della necessità di superare le frontiere. "La mia non è una frase contro Mattarella, io difendo il diritto degli italiani. Il Presidente non può invitare i clandestini di tutto il mondo a venire in Italia", ha detto ai giornalisti, a margine di un comizio a Porto Recanati (Macerata).

11-04-2016 TERRORISMO, ROBERTI: RISCHIO MINORI CELLA
"Metà dei reclusi nei penitenziari minorili sono musulmani. Sono circa 500 ragazzi a rischio altissimo di radicalizzazione". Così il procuratore antimafia e antiterrorismo Roberti, a Repubblica, afferma che è "fondamentale" prevenire la radicalizzazione dei giovani". In Italia, spiega, le seconde generazioni sono ancora adolescenti, "se non interveniamo subito tra 5-10 anni ci troveremo nella stessa situazione di Bruxelles o delle banlieue parigine". Inoltre, avverte Roberti, mafie e terrorismo "fanno lo stesso gioco, sono in affari".

11-04-2016 SALVINI: MATTARELLA NON PRESIDENTE TUTTI
"Le frontiere e i confini ci sono, tutto il mondo li controlla e li difende, l'Italia no. Sia per i clandestini, sia per le schifezze che arrivano e vanno sulle tavole degli italiani e sugli scaffali dei supermercati, mandando al disastro tanti agricoltori italiani. Il presidente degli italiani dovrebbe difendere la sua gente e il lavoro della sua gente. In lui non mi riconosco". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini, a Canale 5, tornando sulle sue parole di ieri sui confini contro il capo dello Stato ("complice e venduto").

11-04-2016 SALVINI: "VILIPENDIO? LO FA MATTARELLA"
"Il Pd mi denuncia per vilipendio, ma chi commette questo reato nei confronti degli italiani è in primis il signor Mattarella che non viene all'Aquila". Lo ha detto il leader della lega Salvini, in visita nel capoluogo abruzzese. Dopo quello di ieri, il nuovo attacco al capo dello Stato arriva dopo aver constatato la situazione dell'Aquila: "Fuori di qui si pensa che la vita sia ricominciata normalmente, ma non è così". E sulle accuse a Mattarella: "Non devo scusarmi io. Sono Mattarella e Renzi a doversi scusare con gli italiani".

12-04-2016 SALVINI: AUSTRIA SÌ, ALTRO CHE MATTARELLA
"Altro che il buonista Mattarella. Fa bene l'Austria che evidentemente ha politici che difendono gli interessi dei loro cittadini". Così il segretario della Lega, Salvini, commenta la notizia dell'inizio di lavori al Brennero per costruire una barriera che, in caso di necessità, limiti l'accesso in Austria di migranti provenienti dall'Italia.

12-04-2016 LIBIA, GENTILONI IN VISITA PER AL SARRAJ
Il ministro degli Esteri Gentiloni è partito a sorpresa per Tripoli. È la prima visita di un alto esponente di un governo occidentale ad arrivare nel Paese nordafricano dopo l'insediamento del governo di unione nazionale sostenuto dall'Onu di due settimane fa. Gentiloni incontrerà il premier Fayez al Sarraj. Dopo il bilaterale è prevista una conferenza stampa congiunta. Secondo media locali la scorsa settimana un team di 60 persone è arrivato a Tripoli per garantire la sicurezza di Gentiloni nella capitale libica.

12-04-2016 RIFORME, LEGA: "NON PARTECIPEREMO A VOTO"
"La Lega non parteciperà al voto finale sulle riforme". Lo ha annunciato il capogruppo alla Camera, Fedriga, anticipando la posizione del gruppo. "Non saremo complici di Renzi e del suo governo che usa questo testo, per altro incostituzionale, per fare passerella politica", ha spiegato. "È vergognoso che Renzi senza alcuna vergogna consideri il Parlamento come una succursale della direzione del Pd. Si fa vedere solo oggi ma quando era il momento di cambiare la legge, non ne abbiamo intravisto nemmeno l'ombra".

12-04-2016 RIFORME, OPPOSIZIONI: NO IN AULA PER VOTO
Dopo le dichiarazioni di voto Forza Italia uscirà dall'Aula della Camera, dove è atteso l'ultimo passaggio del ddl Boschi sulle riforme. È questo, a quanto si apprende, l'orientamento del gruppo, analogamente a quanto già annunciato dalla Lega. Anche i deputati del M5S, che hanno rinunciato all'ostruzionismo, non parteciperanno al voto finale. Stessa decisione per Sinistra Italiana con il capogruppo Scotto che dice: governo e Pd "hanno voluto riformare la Costituzione da soli e da soli voteranno il testo".

12-04-2016 RIFORME, CAMERA APPROVA DDL CON 361 SÌ
Riforme, Camera approva ddl con 361sì Approvato in via definitiva dalla Camera dei Deputati il disegno di legge di riforma istituzionale. I sì al provvedimento sono stati 361, 7 i voti contrari. Due gli astenuti. Per l'approvazione, in terza lettura, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti la Camera (316). Le opposizioni non hanno partecipato al voto.

12-04-2016 BERLUSCONI: RIFORMA SBAGLIATA, PERICOLOSA
Berlusconi attacca la riforma approvata oggi definitivamente alla Camera e promette battaglia sul referendum. "Ci batteremo per difendere la Repubblica italiana dalla voglia di potere di un premier mai eletto", afferma il leader di FI in una nota. "La Costituzione andava migliorata con il contributo di tutte le forze politiche", invece Renzi "con l'apporto decisivo al Senato di 60 transfughi del centrodestra ha fatto prevalere l'arroganza". "La riforma è sbagliata e pericolosa", conclude Berlusconi.

12-04-2016 ITALIA A UE: AUSTRIA CONTRO SCHENGEN
"Le misure annunciate" dall'Austria al Brennero "inducono a chiedere con estrema urgenza la verifica da parte della Commissione della loro compatibilità con le regole di Schengen". Lo scrivono in una lettera congiunta al commissario Ue Avramopoulos i ministri degli esteri Gentiloni e dell'interno Alfano, sottolineando che "la decisione di ripristinare i controlli interni con l'Italia non appare suffragata da elementi fattuali" e che "non può in alcun modo essere considerata proporzionata".

13-04-2016 SERRA: MIGRANTI LIBIA RISCHIO SICUREZZA
I flussi migratori in partenza dalla Libia possono rappresentare anche "una minaccia alla sicurezza: all'interno potrebbero esserci infatti cellule dormienti". Così il generale Paolo Serra, consigliere militare dell'inviato speciale Onu in Libia, Martin Kobler, in audizione al Comitato Schengen. "In Libia ci sono un milione di potenziali migranti. Aiutando il Paese a ricostruire il tessuto economico, agricolo ed industriale, queste persone non avranno più ragione di muoversi", ha affermato il generale.

13-04-2016 BRUNETTA: ORA FIRME REFERENDUM RIFORME
"C'è un accordo tra tutti i gruppi parlamentari d'opposizione per raccogliere insieme le firme per chiedere il referendum sulle riforme" approvate ieri dalla Camera. Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta. "Appena il testo verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - ha spiegato - i gruppi parlamentari d'opposizione raccoglieranno le firme necessarie".

16-04-2016 PETROLIO, LO BELLO: FIDUCIA MAGISTRATI
"Ho appreso dalle agenzie di stampa di essere indagato dalla magistratura di Potenza. Ho sempre avuto piena fiducia nell'operato dei magistrati. Chiederò alla procura di Potenza di poter essere sentito quanto prima per chiarire ogni cosa!". Così Ivan Lo Bello, presidente Unioncamere e vicepresidente Confindustriaate dedicandole ai più celebri personaggi cantati dal bardo. Per l'occasione la società dei trasporti della capitale ha anche pubblicato una piantina della Tube per orientarsi nell'intricato mondo (sotterraneo) di Shakespeare, che sarà in vendita da lunedì. Ogni linea della metropolitana è stata dedicata a un tema della poetica shakespeariana ed ogni stazione è stata ribattezzata di conseguenza.

16-04-2016 BANCHE: SCHAEUBLE BENE "SFORZI" ITALIA
Gli sforzi italiani per ripulire i bilanci delle banche sono seri, così come sul fronte delle riforme strutturali. Lo ha detto il ministro dell'economia tedesco, Wolfgang Schaeuble, parlando in conferenza a conclusione del vertice di primavera del Fondo monetario internazionale, tenuta assieme al capo della Bundesbank, il "falco" Jens Weidmann. A margine dei lavori dell'Fmi il governatore tedesco, interpellato sul fondo Atlante, non ha risposto, ma ha solo sottolineato che ogni azione volta a ridurre le sofferenze è positiva.

17-04-2016 TRIVELLE, NON RAGGIUNTO IL QUORUM
Al referendum sulla prosecuzione delle trivellazioni in mare non è stato raggiunto il quorum. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, in 5.198 comuni su complessivi 8mila l'affluenza è stata del 31,29%. Per essere valida, la consultazione avrebbe dovuto registrare la partecipazione al voto del 50% più uno degli aventi diritto.

19-04-2016 SALVINI: PAPA INCENTIVA CLANDESTINI
"Il Papa? Incentiva l'immigrazione clandestina". Così Salvini a La Zanzara su Radio 24 parlando del gesto del Pontefice che ha accolto alcune famiglie siriane musulmane in Vaticano. "E possono seguire altre centinaia di migliaia di arrivi. Se si porta a casa 12 immigrati, passa l'idea che in Italia ci sia spazio per tutti", ha detto Salvini. "Bisognerebbe pensare alle conseguenze. Non me la prendo con il Papa, ma con i politici che emulano il Papa: Boldrini, Renzi, Mattarella, Napolitano", ha aggiunto Salvini.

20-04-2016 ROMA, CAV VERSO CONVERGENZA SU MELONI
Per il via libera ufficiale bisognerà attendere domani quando Berlusconi riunirà l'ufficio di presidenza di FI, ma, secondo quanto si apprende, appare quasi certa l'intenzione dell'ex premier di lasciare Bertolaso e far convergere FI su Meloni candidata a sindaco di Roma. I contatti per arrivare ad un accordo proseguono. Il Cavaliere avrebbe chiamato anche Storace, anche lui in corsa a Sindaco di Roma, che sarebbe disponibile a convergere su una candidatura unitaria del centrodestra, nel caso ci siano le condizioni.

20-04-2016 DIRITTI TV, MEDIASET: RICORSO. SKY: BENE
Mediaset si dice "letteralmente allibita" dalla decisione di Agcm sui diritti tv relativi al campionato di calcio di serie A per il periodo 2015-2018. In una nota, definisce la sentenza "infondata, basata su un teorema costruito sulla sabbia e privo di qualsiasi riscontro" e annuncia il ricorso. Sky, anche lei multata, prende "positivamente atto della decisione" di Agcm."Ha accolto sostanzialmente la tesi difensiva di Sky, riconoscendo che l'azienda non ha promosso accordi restrittivi della concorrenza" e che ha cooperato.

21-04-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO È CANDIDATO A ROMA
Nessuna novità sulla candidatura per il sindaco di Roma. È quanto emerge dalla riunione, a Palazzo Grazioli, tra Berlusconi e Bertolaso. Secondo quanto si apprende, all'ex numero uno della Protezione civile non è stata fatta nessuna richiesta di ritirare la propria candidatura né Bertolaso avrebbe ventilato questa ipotesi. Non è escluso un nuovo giro di contatti in mattinato prima della riunione dell'ufficio di presidenza di Fi convocato dal Cavaliere, alle 11, per ufficializzare la decisione sul candidato di Fi.

21-04-2016 SALVINI: BERTOLASO NON ENTUSIASMA, FUORI
"Bertolaso è fuori, non perché Salvini è brutto e cattivo ma perché non scalda i cuori di nessuno" e non entusiasma. Il leader della Lega afferma a Radio Cusano Campus, premettendo di non aver ancora parlato con Berlusconi, che "la squadra con me e Meloni può arrivare al ballottaggio con i 5 Stelle e mandare a casa Renzi". "Roma ha bisogno di cure, attenzione quotidiana", non di Olimpiadi, ieri "ho visitato la Roma che non vorrei, dice Salvini. La gente mi ha chiesto di fare il sindaco, ma io rispetto le autonomie.

21-04-2016 FI, MANDATO A BERLUSCONI PER VOTO ROMA
Il comitato di presidenza di Forza Italia, si apprende, ha deciso di dare mandato a Silvio Berlusconi per decidere quale candidato appoggiare come sindaco di Roma. L'ex premier dovrà dunque scegliere se continuare a sostenere Guido Bertolaso oppure convergere su Giorgia Meloni. I big di Fi hanno dato mandato all'ex capo del governo di dialogare con tutti i candidati del centrodestra compresi Marchini e Storace. La riunione dovrebbe concludersi con la stesura di un documento.

21-04-2016 BERTOLASO: FI MI HA RINNOVATO APPOGGIO
"Oggi è una giornata particolare, è il Natale di Roma e capita in una giornata particolare. Vi sono alcuni eventi previsti come la riunione di Fi che ha rinnovato l'appoggio a Bertolaso dando mandato a Berlusconi di verificare se si può trovare un'unità". Lo afferma Guido Bertolaso nel corso di una conferenza stampa alla Camera, precisando: "Io vado avanti il mio obiettivo è il 5 giugno e i romani decideranno chi sarà il sindaco di Roma sulla base i programmi e non voci".

21-04-2016 MELONI: PORTE APERTE, MA BASTA ASPETTARE
"Ho parlato con Berlusconi e ci parlerò ancora. Le mie porte sono aperte a tutti ma non aspettiamo più nessuno". Lo puntualizza Giorgia Meloni, leader di FdI, candidata sindaco di Roma, al Pincio per l'inaugurazione della sua campagna elettorale. "Spero alla fine vinca il buonsenso. Bertolaso è un candidato che non può arrivare minimamente al ballottaggio", afferma. E sulla possibilità di ballottaggio con la candidata del M5S, Virginia Raggi: sarebbe una "novità". "Rispetto gli avversari, ma non temo nessuno".

21-04-2016 ROMA, SALVINI: BERLUSCONI MAL CONSIGLIATO
"Siamo qui per Roma e gli altri, se arrivano, sono i benvenuti. Aspetto Forza Italia e spero che venga", ma "Berlusconi ha al fianco alcuni pessimi consiglieri che rischiano di rovinarlo". Così il leader della Lega, Salvini, a Roma per l'apertura della campagna elettorale della candidata sindaco Giorgia Meloni. "Chi non appoggia Meloni aiuta Renzi e chi aiuta Renzi non sarà alleato della Lega", aggiunge. E su Berlolaso: "In Africa c'è bisogno di lui". "Auguri", ma "al ballottaggio ce la giochiamo noi".

22-04-2016 ROMA, SALVINI-MELONI TIRANO DRITTO
"Le beghe politiche ci hanno stufato e le lasciamo ad altri". Così il leader della Lega, Salvini, che sul nodo Roma lancia una stoccata: "Noi, a differenza di altri, il candidato lo abbiamo già scelto". "Noi faremo arrivare Meloni al ballottaggio". Berlusconi "è circondato da gente che pensa solo alle poltrone". Intanto il candidato sindaco Giorgia Meloni esclude un incontro oggi con Berlusconi: "Non è in programma e non ne ho notizia". E avverte: "Ora si può parlare di tutto ma dopo apparentamenti non ne faccio".

22-04-2016 INPS: LAVORATORI FANTASMA, TRUFFA DA 2MLN
Una maxi truffa ai danni dell'Inps da parte di 5 aziende operanti nei comuni della Locride è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria. I titolari delle aziende assumevano lavoratori di fatto "inesistenti" che però, dal 2008 al 2014, hanno percepito indennità assistenziali e previdenziali (disoccupazione, maternità e malattia) a danno dell'Inps per circa due mln di euro. Denunciati alla magistratura i titolari delle aziende e 259 lavoratori "fantasma", per essersi resi responsabili di truffa aggravata all'Inps.

22-04-2016 RIFORME, 50 GIURISTI: RISCHIO DISFUNZIONI
Il testo della riforma costituzionale "pur originato da condivisibili intenti di miglioramento della funzionalità delle nostre istituzioni", si è tradotto "in una potenziale fonte di nuove disfunzioni del sistema istituzionale". Così 50 studiosi di diritto in un documento "contrario" al testo firmato anche da ex presidenti della Consulta. Il superamento del cosiddetto bicameralismo perfetto, è stato "perseguito in modo incoerente e sbagliato". Il nuovo Senato risulta "estremamente indebolito", sono alcune argomentazioni.

22-04-2016 ROMA, FI: IL 29/04 LISTA PER BERTOLASO
"La lista di Forza Italia a supporto di Guido Bertolaso verrà presentata il 29 aprile". Ad annunciarlo il coordinatore romano di Forza Italia, Bordoni, dopo una riunione a Palazzo Grazioli con Bertolaso e alcuni parlamentari romani di Fi. "Abbiamo fatto il punto sulle candidature nei municipi e in consiglio comunale - aggiunge - Non cambia nulla ma si va avanti con un'agenda fitta di impegni sul territorio".

23-04-2016 BERLUSCONI CONFERMA SOSTEGNO BERTOLASO
Silvio Berlusconi conferma il suo sostegno alla candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma. Questo l'esito del confronto tra il leader di Forza Italia e Bertolaso che si è svolto oggi a Palazzo Grazioli, secondo quanto riferiscono fonti 'azzurre'.

23-04-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO, NON CAMBIO ACCORDI
"Ribadiamo la nostra convinta scelta e il nostro deciso sostegno a Guido Bertolaso". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un comunicato diffuso al termine dell'incontro a Palazzo Grazioli con il candidato di FI a sindaco di Roma. "Gli accordi pubblicamente assunti" non possono essere disattesi, "men che meno per calcoli egoistici di partito" e "pur dispiaciuti che a Roma non si sia potuta realizzare l'unità del centrodestra", scrive il leader di FI. "Bertolaso è l'unico in grado di risollevare la capitale dal degrado", conclude.

23-04-2016 GOVERNO: PIENO ASSORBIMENTO FONDI UE
Palazzo Chigi replica alla Cgia di Mestre che ha lanciato un allarme sul rischio che l'Italia perda circa 9 miliardi di euro di fondi Ue. Il governo conferma l'obiettivo del pieno assorbimento delle risorse Ue 2007-2013, riferendosi ai dati sui pagamenti effettuati entro la scadenza del 31 dicembre 2015. La procedura di certificazione delle spese è in corso e, precisa ancora Palazzo Chigi, si completerà come da regola europea il 31 marzo 2017.

24-04-2016 CONTROLLI ANTITERRORISMO, UN ARRESTO
I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno fermato quattro persone, tre uomini provenienti dal Nord Europa di origini pakistane e uno proveniente dal Kurdistan Turco. Uno di loro, in particolare S.H. di 34 anni, nato nel Regno Unito ma di origini pakistane, è stato arrestato per avere esibito ai militari un passaporto britannico intestato a un'altra persona. Gli altri tre sono stati identificati e poi rilasciati.

24-04-2016 AGGUATO A GELA, COLPITO UN PREGIUDICATO
Tentato omicidio nel centro di Gela, in Sicilia. Colpito un uomo di 32 anni, con precedenti penali per associazione mafiosa e stupefacenti, personaggio noto alle forze dell'ordine. L'agguato è scattato lungo il Corso Vittorio Emanuele, a pochi passi da Piazza Umberto, in quel momento gremita di gente per la "Festa dell'Abbondanza". L'uomo è stato ferito all'addome ed è stato soccorso e trasportato in ospedale da una volante della polizia. Tre i colpi sparati.

25-04-2016 25 APRILE, SALVINI: ISTITUZIONI IPOCRITE
"Renzi, Boldrini e Mattarella in piazza per il 25 aprile. Ipocriti". Così su Facebook il leader della Lega, Salvini. "Sfruttando il sacrificio di chi diede la vita per cacciare dall'Italia l'occupante straniero nel nome della libertà -scrive- oggi sono complici e finanziatori di una nuova e violenta occupazione straniera, servi di un'Unione Europea che ci sta rubando lavoro, democrazia e speranza nel futuro". Sulle alleanze per le Comunali a Roma: "L'unico centrodestra che può vincere siamo io e la Meloni, gli altri aiutano Renzi".

25-04-2016 TOTI: FISCHI, INDIFFERENTE MA NO SUI MARÒ
Il presidente della Regione Liguria, contestato durante la cerimonia per la Festa della Liberazione a Genova, commenta su Twitter: "I fischi mi lasciano indifferente". Toti (FI) precisa: "Ma se sono per i due marò, figli e nipoti dei ragazzi che dopo l'8 settembre hanno combattuto, ci si resta male".

27-04-2016 SALVINI: "RICATTO" RENZI A BERLUSCONI
"Mi sembra evidente". Così il leader della Lega, Salvini, su Radio 24, risponde a chi gli chiede se Renzi abbia il potere di ricattare Berlusconi attraverso le sue aziende. "Renzi ha detto che approverà una legge sui diritti tv nel calcio. Ci sono centinaia di milioni di euro in ballo che riguardano Mediaset ed è evidente che dietro l'uomo politico Berlusconi c'è anche l'uomo d'azienda", afferma. E sostiene che il presunto ricatto sarebbe dimostrato anche dal patto del Nazareno e dall’insistenza su Bertolaso a Roma"

27-04-2016 LORENZIN, ITALIA PRIMA NELLE RICERCHE
"L' Italia è il quinto paese al mondo per pubblicazioni scientifiche ed è al 12esimo posto per investimenti nella ricerca biomedica, ma nonostante tanta produzione, sono poche le ricerche che si sviluppano poi in opportunità concrete come start-up o brevetti, e questo è un vulnus". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il punto, è "far comprendere al Paese che la ricerca è una strategia per l'Italia ed un elemento su cui puntare per crescere, creare sviluppo e dare maggiori possibilità a cittadini e pazienti".

27-04-2016 BERLUSCONI: TARTAGLIA LIBERO, NO PERICOLO
È tornato completamente libero Massimo Tartaglia, il perito elettrotecnico che nel dicembre 2009, al termine di un comizio, aggredì a Milano l'allora premier Berlusconi, colpendolo al volto con una statuetta del Duomo di Milano. Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato la libertà vigilata, disposta sei anni fa, in quanto ha ritenuto sia venuta meno la pericolosità sociale. Tartaglia, al termine di un percorso riabilitativo, lavora part time per una cooperativa e si occupa del verde.

28-04-2016 BERLUSCONI: MARCHINI, NO BERTOLASO A ROMA
"Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra la candidatura dell'ingegner Alfio Marchini". Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota, annuncia il passo indietro su Bertolaso per la corsa a sindaco di Roma. "Non è una scelta nuova. Marchini era stato la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della coalizione", precisa Berlusconi.

28-04-2016 SALVINI: CAV. RISPONDE A RENZI-CASINI
"Renzi e Casini chiamano e Berlusconi risponde. Continua l'incredibile balletto di FI che anche oggi cambia candidato". Così il leader della Lega, Salvini dopo la notizia del passo indietro di Bertolaso e della convergenza di Forza Italia su Alfio Marchini. "A Roma l'unica candidatura di centrodestra e contro ogni inciucio si chiama Giorgia Meloni, sostenuta dalla Lega-incalza- gli elettori di FI sapranno chi scegliere". E la Meloni: "Ora Marchini e FI convergano sul candidato Pd, Giachetti".

28-04-2016 BERTOLASO: IN PANCHINA PER I MODERATI
"Ho deciso di sedermi in panchina per consentire alle forze che si riconoscono nei principi del liberalismo e del cattolicesimo di unire i loro sforzi e partecipare alla competizione elettorale puntando a vincere e non solo a testimoniare". Così Guido Bertolaso spiega in una nota il suo passo indietro nella corsa a sindaco di Roma.

29-04-2016 BERLUSCONI: SOLO MARCHINI PUÒ VINCERE
"Perché Marchini? "Siamo tornati al punto da cui eravamo partiti". Così Berlusconi spiega al Messaggero perché Forza Italia ha deciso di appoggiare Marchini nella corsa a sindaco di Roma. "È una scelta di buon senso", aggiunge Berlusconi che fa i conti: "La destra sommando Lega e Fratelli d'Italia rappresenta meno del 20% dell'elettorato" e per vincere "la destra deve essere alleata con il centro". Tutto ciò serve per "richiamare al voto gli elettori moderati" e "solo Marchini è in grado di vincere al ballottaggio".

29-04-2016 BERLUSCONI: "MELONI NON VINCE NEL PAESE"
"Il centrodestra l'ho inventato io. Non c'era mai stata un'alleanza durata tanti anni e che dura ancora. Siamo insieme dal '94. E solo uniti si vince". Così Berlusconi a Radio Anch'io. Adesso il centrodestra si è spezzato, ma "io non ho nessun timore che per il futuro il centrodestra si possa ricostruire anche con Lega e FdI". A Roma "se vincesse Meloni prenderei il lato positivo. Ma sul piano nazionale non ce la potrà fare". "Per il futuro dobbiamo trovare un nuovo leader". Alla domanda sarà Marchini? "Lo sceglie il popolo", risponde.

29-04-2016 MELONI A SILVIO: "CI VEDIAMO ALLA URNE"
"Noi siamo per il centrodestra moderato non inciucista. FI vuole andare a rafforzare un governo infame". Così Giorgia Meloni, leader FdI, a Radio Anch'io. "L'operazione di Berlusconi serve a favorire Giachetti, è matematica". "Ma Berlusconi a quale durezza si riferisce? Mi sono candidata per amore. L'ho fatto in gravidanza. Ho fatto un milione di appelli per l'unità. Prima mi hanno insultata dicendo 'stai a casa, ma con quella panza ma dove vai?' E poi favorendo la sinistra". "Ci vediamo alle urne e ne riparleremo", avverte.

29-04-2016 SALVINI A BERLUSCONI: PASSATO TUO TEMPO
"Coltivo gratitudine per Berlusconi, ma il tempo passa per tutti e non puoi raccontare le stesse cose per 20 anni. L'alleanza che sta dietro Marchini è di 20 anni fa con Casini e Fini". Così il leader della Lega a Radio Anch'io. Il centrodestra si ricompatta? "Ma prima mi tiri il caffè in faccia e poi dici che non c'è rottura". "Berlusconi dice di essere l'unico moderato? Sì, ma è moderato solo nelle urne. Nel senso che di voti ne prende pochi". Poi Salvini avverte: "Se a Roma vince Meloni, il tempo di Fini e Casini è finito".

30-04-2016 SALVINI: ACCORDO SU TUTTO O C'È PROBLEMA
"Non m'interessano i cambi d'umore personali, mi interessano i programmi. Chi sottoscrive il nostro progetto di Milano, di Italia, ma anche di Europa va bene. O ci mettiamo d'accordo su tutti i punti o è un problema". Lo ha detto il segretario della Lega Salvini, a proposito della rottura con Berlusconi sul sindaco di Roma. Salvini è a Milano per un comizio con il candidato del centrodestra Parisi. "I milanesi sono persone pragmatiche. Roma, invece, è stata una decisione palesemente sbagliata di Berlusconi", aggiunge.

01-05-2016 ROMA, CONCERTO 1° MAGGIO RICORDA REGENI
"C'era un ragazzo di 28 anni...Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno di noi per chiedere giustizia e verità". Il concerto del 1° Maggio, in piazza San Giovanni a Roma, si è aperto in ricordo del giovane ricercatore ucciso in Egitto, con le parole pronunciate da Luca Barbarossa, conduttore della manifestazione, che ha poi letto un messaggio inviato dalla famiglia Regeni.

02-05-2016 MELONI: "VOCI MIO RITIRO? TUTTE BALLE"
Giorgia Meloni nega che stia pensando a ritirare la propria candidatura per l'imminente competizione elettorale a Roma. "Girano voci insistenti di un mio ritiro dalla corsa a Sindaco. Hahaha devo fare proprio paura se i miei avversari raccontano queste balle", ha scritto Meloni su Facebook e Twitter

02-05-2016 COMUNALI, SALVINI: NO IN BALLO LEADERSHIP
"Nelle prossime elezioni amministrative in ballo non c'è la leadership del centrodestra. A me interessano i candidati città per città". Lo dice il leader della lega Salvini, ospite a Otto e mezzo. Al ballottaggio "è ovvio che scelgo il candidato di centrodestra. Ma Marchini lo rappresenta?", si chiede a proposito della scelta di FI per Roma. Per Salvini "Renzi è nelle condizioni di favorire le aziende di Berlusconi". In caso d'intervento in Libia "sosterrò il governo". La riforma costituzionale? "Fa schifo. Al referendum voterò no".

03-05-2016 MATTEO SALVINI: NAPOLITANO NON DISTURBI
"Caro ex presidente Napolitano, si goda la sua ricca pensione. Non disturbi". Così Twitta il leader della Lega, Salvini. "Il signor Napolitano, chiamarlo "Presidente emerito" non mi riesce, dopo aver svenduto l'Italia all'Europa, dopo aver inventato la prima disastrosa legge pro-clandestini, dopo essersi inventato i governi (non eletti) dei suoi amici Monti, Letta e Renzi, lancia sul Corriere la sua campagna per il Sì al referendum di ottobre. Un buon motivo per votare no" E dopo gli scandali Pd chiede: nel Pd di Renzi problemi di onestà?

04-05-2016 SALVINI: "BASTA SILVIO, ORA IO IL LEADER"
"Tocca a me l'onore e l'onere di guidare l'opposizione contro il Pd". Così Salvini nella sua biografia, "Secondo Matteo", presentata alla stampa estera. "Fino al 2013 il pallino del centrodestra è rimasto nelle mani di Silvio Berlusconi, ma ora non è più così. FI è in calo, indebolita da faide interne, dilaniata dal patto del Nazareno", afferma il leader della Lega. Berlusconi ha avuto "un ruolo fondamentale, ma oggi non può essere il solo cardine della coalizione". "La Lega, oggi, è il partito più forte della coalizione".

05-05-2016 SALVINI: "SONO PRONTO, BERLUSCONI SCELGA"
"Berlusconi? Riconosco che ha fatto molto, ma io sono pronto". Lo ha ribadito Matteo Salvini a Radio Padania. Secondo il segretario della Lega, "Berlusconi dovrà scegliere nelle prossime settimane che tipo di futuro vuole per sé e Fi, se lo vuole come in Veneto dove governiamo insieme, o come a Roma dove va con Fini e Casini". "Abbiamo contro tutti -ha detto parlando dell'ambizione di guidare il centrodestra- la stampa, le multinazionali, la magistratura, la scuola. Ci vuole coraggio ad andar soli contro tutti i poteri forti"

05-05-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI E FISCHI
Fischi a Bologna per il segretario della Lega Nord Salvini, dopo l'incontro con il Rettore dell'ateneo Ubertini, alla facoltà di Ingegneria. Durante il colloquio, nel viale d'accesso alla facoltà gli studenti dei collettivi e le forze dell'ordine si sono fronteggiati e la polizia ha effettuato due cariche. Quattro i manifestanti feriti, secondo i collettivi.

05-05-2016 SALVINI: ALFANO SE CI SEI BATTI UN COLPO
"Bologna, lancio di sassi, rami, uova e carciofi da parte dei soliti delinquenti dei centri a-sociali contro le forze dell'ordine, diversi feriti. Alfano, se ci sei batti un colpo: sgomberi!". Così il leader della Lega, Salvini, sui social, dopo le contestazioni a Bologna. Poi sfida Renzi ad un "confronto pubblico". "Che paura puoi avere di uno xenofobo, di un populista?", domanda Salvini. "Confrontiamo le nostre idee di mondo. E preparati sulla legge Fornero, che tu non vuoi toccare", afferma in un videomessaggio a "Il Populista".

08-05-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: SE PASSA, È REGIME
Se avrà il via libera al referendum di ottobre la riforma costituzionale, secondo Berlusconi, si avrà una cosa che "non possiamo chiamare altro che regime". Se la riforma verrà bocciata, "nuove elezioni verranno subito dopo". Il presidente di Forza Italia ha così parlato alla presentazione della lista azzurra per le comunali di Milano al Teatro Manzoni. Accanto al candidato Parisi e alla capolista Gelmini, Berlusconi ha detto: "Siamo in un momento cruciale perché oggi in Italia la democrazia è sospesa".

10-05-2016 TERRORISMO, FOTO COLOSSEO, CIRCO MASSIMO
Tra le immagini trovate nei telefonini dei fermati di Bari, ci sono foto e video anche di Roma e Londra. Compaiono il Circo Massimo e il Colosseo. Secondo la Dda, "l'organizzazione predisponeva, mediante la preventiva ispezione dello stato dei luoghi (anche con documentazione fotografica e video), attentati terroristici presso aeroporti, porti, mezzi delle forze dell'ordine, centri commerciali, alberghi, oltre che altri imprecisati attentati terroristici in Italia e Inghilterra".

10-05-2016 TERRORISMO, FOTO E FRASI ANTIOCCIDENTALI
La foto del presidente degli Usa, Barack Obama sotto forma di caricatura di un asino è stata trovata in uno dei cellulari sequestrati dai carabinieri ai presunti terroristi fermati a Bari. Per gli inquirenti si tratta di immagini che simboleggiano l'odio anti-occidentale, come la foto di uno degli indagati con il dito medio alzato verso la fotografia di Malala, premio Nobel per la pace. Ci sono ancora foto di marines americani con gli arti mutilati, foto di musulmani convertiti al cristianesimo. Invettive contro "vicini" a militari Usa

10-05-2016 MILAN, OK BERLUSCONI A TRATTATIVA CINESE
Silvio Berlusconi ha dato il suo assenso ad avviare una trattativa in esclusiva, non vincolante, con la cordata cinese interessata ad acquistare il 70% del Milan. Per questo è stato convocato per oggi un CdA straordinario di Fininvest, la holding che controlla il club, per dare mandato all'ad Pasquale Cannatelli di firmare l'accordo sull'esclusiva, per un mese, con il consorzio rappresentato dal mediatore italoamericano Sal Galatioto. È solo il primo passo di una trattativa dall'esito non scontato.

10-05-2016 MARCHINI: "NON CELEBRERÒ LE UNIONI GAY"
"Non ho nulla contro il riconoscimento dei diritti civili, ma non è compito del sindaco fare queste cose, quindi non celebrerò unioni gay, se dovessi vincere le elezioni". Lo ha detto Alfio Marchini, candidato sindaco a Roma e sostenuto anche da forza Italia. "Chi viene, rom o no, deve stare 6 mesi, deve trovare un lavoro, altrimenti non può stare", aggiunge Marchini. Far pagare l'Imu al Vaticano? "Sì, sulle strutture non dedicate al culto". Infine sulla Raggi, candidata del M5S: "Bugiarda e confusa".

10-05-2016 COMUNALI, BERLUSCONI: SFRATTO A GOVERNO
Le elezioni comunali saranno "un avviso di sfratto a un governo non democratico" ma anche "il primo passo di un percorso" che arriva fino a ottobre, al referendum costituzionale. Così Silvio Berlusconi alla presentazione delle liste di Fi per Roma. Il leader Fi sottolinea i tre punti principali del "programma venuto fuori da una serie d'incontri con gli elettori che non sono andati al voto nelle ultime tre elezioni: meno tasse, meno Stato, meno Ue". "Con Marchini e Bertolaso Roma tornerà caput mundi", afferma.

11-05-2016 UNIONI CIVILI, SALVINI: DISOBBEDITE
"Sindaci della Lega disobbedite". E' l'invito lanciato dal segretario del Carroccio Matteo Salvini a proposito delle Unioni civili, ai sindaci leghisti. "E' una legge sbagliata - ha aggiunto anticamera delle adozioni gay".

13-05-2016 ALFANO-SOBOTKA: FERMATO MURO AL BRENNERO
"Grazie all'impegno dell'Italia per intensificare i controlli sui treni diretti in Austria, per ora non è necessaria la costruzione di una barriera al Brennero". Così i ministri degli Interni, italiano e austriaco, Alfano e Sobotka dopo l'incontro al valico. Per Alfano, "l'Europa deve guardare avanti e non tirare le lancette indietro costruendo muri". "Abbiamo lavorato per evitare che i migranti arrivassero qui e i dati lo dimostrano", ha continuato, sottolineando che quest'anno il flusso di migranti è -13,7% rispetto al 2015.

14-05-2016 MIGRANTI, ARRESTATI 8 SCAFISTI A PALERMO
Otto presunti scafisti, sette egiziani e un siriano, sono stati fermati dalla Polizia di Palermo in collaborazione con la Guardia di Finanza e il Gruppo Interforze Contrasto all'immigrazione clandestina di Siracusa. Si tratterebbe degli scafisti delle imbarcazioni sbarcate ieri a Palermo e Augusta, con circa 500 migranti tratti in salvo nel Canale di Sicilia.

14-05-2016 TRUFFE ALL'INPS: ARTIGIANO CON 23 COLF
Un artigiano 70enne residente a Rubiera (Reggio Emilia) aveva alle sue dipendenze 23 collaboratrici familiari, due delle quali, grazie all'attività non vera prestata hanno percepito indennità dall'Inps (maternità e assegni familiari). La truffa all'Inps scoperta dai carabinieri ha messo fine al giro di assunzioni "fantasma" soprattutto di clandestine tunisine e marocchine. Il 70enne è accusato di truffa aggravata e contraffazione di documenti di soggiorno. L'artigiano è stato denunciato.

14-05-2016 SALVINI A M5S: LEGA ORA È FORZA ONESTA
Il leader della Lega replica al M5S, che con Di Battista ha ricordato la vicenda dei 'diamanti'. "La Lega è cambiata ed è una forza onesta, concreta, pulita e coraggiosa", ha detto Salvini in un impegno elettorale a Savona. "Non commento i problemi dei pentastellati anche se hanno un sindaco indagato a settimana". "Questo è un loro problema, il mio avversario si chiama Renzi", ha aggiunto Salvini.

15-05-2016 SALVINI: RAGGI-GIACHETTI? "VOTEREI RAGGI"
"La Lega il partito più forte? Non lo dico io ma gli elettori. Io porto sempre riconoscenza a Berlusconi" ma "ha perso smalto". "Io alcune sue scelte non le ho capite". Lo afferma Salvini, a 'In Mezz'ora', dicendo al leader di FI: "Voglio l'unità e voglio mandare a casa Renzi", ma "non farmi vedere Fini e i vecchi arnesi del passato". Un ballottaggio tra Raggi e Giachetti? "Voterei sicuramente la prima", risponde il segretario della Lega convinto che comunque al ballottaggio andrà la Meloni. Marchini? "Non voto un uomo del Pd".

16-05-2016 SALVINI: ACCORDI CON M5S?"SONO FANTASIE"
"Qualcuno si sta chiedendo se io abbia fatto accordi sottobanco con il Movimento 5 Stelle per Roma? Sono fantasie pure". Lo dice all'Ansa Matteo Salvini. "Ho detto che al ballottaggio voterei Raggi perché, anche nell'ultimo paesino d'Italia, non voterei per Renzi nemmeno sotto tortura", ribadisce. "A Milano come a Roma al ballottaggio ci siamo noi con Parisi e Meloni -aggiunge- il problema se lo devono porre a Milano i 5 Stelle e a Roma il Pd". A Roma Giachetti e Marchini "vedono il ballottaggio con il binocolo", spiega

16-05-2016 LIBIA, GENTILONI: "ADDESTRIAMO, NO TRUPPE"
"Il messaggio che arriva oggi da Vienna è che la Libia rimane unita, non si alimentano divisioni, i libici combatteranno il terrorismo e non ci sarà un intervento straniero di terra". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, sottolineando che la comunità internazionale ha riconosciuto che "il governo Sarraj sarà il protagonista di questo processo di stabilizzazione". "Siamo pronti ad addestrare ed equipaggiare le forze militari libiche come ci chiede il governo Sarraj", ha aggiunto.

17-05-2016 ITALIA-ARGENTINA, OK A RELAZIONI BANCHE
Italia e Argentina si sono scambiate "importanti intenzioni per migliorare le relazioni tra i due sistemi bancari" Lo ha detto a Buenos Aires il presidente del comitato tecnico per l'internazionalizzazione dell'Abi, Guido Rosa, ricordando le "potenzialità" del Paese dopo l'arrivo alla Casa Rosada del presidente Macri. Al termine di un 'workshop' nella capitale tra rappresentanti delle banche dei due Paesi, Rosa ha sottolineato come "l'Argentina ha veramente intrapreso un cammino virtuoso"

17-05-2016 SALVINI: ORA ABBATTIAMO CENTRI SOCIALI
"Cinque zecche non mi mettono paura, dopo i campi rom con la ruspa abbatteremo i centri sociali. Andate a farvi le canne da qualche altra parte". Così il leader della Lega, Salvini, risponde a un gruppo di giovani che lo contesta a Battipaglia durante un comizio per il candidato sindaco, Marchetta. "Significa che stiamo dando fastidio a qualcuno. Ma forse voi non avete i problemi della legge Fornero. Se andremo al potere noi aboliremo questa legge infame".

20-05-2016 BERLUSCONI, DIFENDERE TRATTATO SCHENGHEN
"Ci sono movimenti anti-Europa, a cui guardiamo con grande preoccupazione. Alcuni mettono anche in discussione l'Europa stessa, a destra e sinistra, è la situazione di Podemos in Spagna e del Front National in Francia". Così Berlusconi a un incontro del Ppe a Milano. "L'Europa però deve cambiare ha detto l'ex premier- non più l'Europa del rigore, ma senza fare passi indietro". Parlando del trattato di Schengen: "La fine di questo sistema sarebbe gravissimo, dobbiamo combattere per mantenere questa conquista"

21-05-2016 BRUNETTA: DA OTTOBRE RENZI DISOCCUPATO
"Renzi attacca in modo ignobile e volgare i leader dell'opposizione, rei di aver organizzato una manifestazione a Bergamo per dire "no" alla sua 'schiforma' della Costituzione". Così Brunetta (Fi), che sollecita un intervento di Mattarella su "questo avvelenamento del clima" e per "mettere un freno alle intemperanze di un premier che ha perso la misura delle realtà e del reale". "Meglio 'mancato Nobel' (così Renzi ha chiamato Brunetta, ndr) che uno come lui che non ha mai lavorato... disoccupato eri, disoccupato sarai da ottobre", dice.

21-05-2016 RIFORME, SALVINI: GIRERÒ ITALIA PER IL NO
Il leader della Lega, Salvini, in risposta al lancio della campagna referendaria del Pd, annuncia: "Girerò l'Italia, paese per paese, per dire no a una riforma che fa schifo". "No all'Italia serva della Merkel e dell'Europa, No a un futuro di paura e precariato", ha affermato Salvini, presidente di 'NoiconSalvini'.

22-05-2016 COMUNALI, BERLUSCONI: AVVISO A RENZI
"Le elezioni sono molto importanti per Roma, ma sono anche il primo momento, il secondo è il referendum, in cui daremo un avviso preciso a Renzi di andare a casa", ha detto Berlusconi alla presentazione della lista di Marchini. Sulle Riforme, il leader di Forza Italia dice: "il combinato disposto tra riforma costituzionale e nuova legge elettorale ci porterebbe a una situazione non democratica, pericolosa: una sola Camera che fa le leggi, un solo partito che controlla la Camera, un solo leader padrone del Paese".

22-05-2016 MELONI: UNA VIA AD ALMIRANTE. È POLEMICA
"Quando sarò eletta sindaco uno degli impegni che prendo è quello di intitolare una strada di Roma a un uomo che è stato fondamentale nella storia della politica italiana", "un patriota e una persona che amava gli italiani, credeva nella democrazia". Così Giorgia Meloni nell'anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante. Immediata la replica della comunità Ebraica romana: "Mai una via a Roma per chi come Almirante collaborò alla 'Difesa della Razza' senza pentirsene", ha detto la presidente Ruth Dureghello.

23-05-2016 MARIA FALCONE: TANTO MUTATO DOPO STRAGE
"Dal mio osservatorio privilegiato, quello dei ragazzi e dei giovani, posso dire che dalla strage tanto è cambiato anche grazie agli insegnanti. Questa è una società diversa da quella di 24 anni fa". Lo ha detto Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nel 1992 a Capaci, nel giorno della commemorazione dell'eccidio presso l'aula bunker del carcere dell'Ucciardone a Palermo.

23-05-2016 ORLANDO: FALCONE AVEVA GIUSTE INTUIZIONI
"La mafia è diventata una criminalità sovranazionale. Falcone l'aveva capito prima degli altri. Per questo è necessario potenziare gli strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale". Così il ministro Orlando a Palermo per il 24esimo della strage di Capaci. "Oggi dobbiamo evitare i proclami e dare strumenti alla magistratura. È questa la strada che stiamo percorrendo", ha detto, "mi piacerebbe convocare gli Stati generali dell'antimafia invitando operatori ed intellettuali "e riportando la questione mafia a centro dibattito.

23-05-2016 SALVINI: NAPOLITANO HA ADOTTATO RENZI
"Napolitano è imbarazzante, è imbarazzante pensare che sia stato presidente della Repubblica ed è ancora più imbarazzante pensare che lo sia emerito": Lo ha dichiarato Matteo Salvini a Pordenone, commentando l'intervista dell'ex capo dello Stato a 'Che tempo che fa'. "Napolitano è il padre adottivo di Renzi - ha aggiunto - l'inventore di Renzi quindi abbia il pudore di tacere perché questa riforma che fa schifo è figlia sua".

24-05-2016 SALVINI: "RENZI TELECOMANDA GIORNALISTI"
"Anche oggi sul Corriere della Sera (come su quasi tutti i giornali) ci sono 15 articoli su Renzi e sul Pd, neanche una riga sulla Lega. Renzi potrà anche telecomandare il 90% dei giornalisti, ma non riuscirà mai a comprarsi il pensiero e le idee degli uomini liberi". Lo scrive su Facebook il leader della Lega Salvini. Torna sui profughi: "I terroristi usano il flusso dei migranti per infiltrarsi in Europa. La Lega lo dice da sempre, oggi lo certifica l'Europol".

24-05-2016 LEGA: NOI XENOFOBI? DENUNCIAMO NAPOLITANO
"Come in Austria o in Francia ci sono partiti nati su tematiche di destra e ora caratterizzati dall'antieuropeismo. In Italia abbiamo la Lega, principale espressione di posizioni xenofobe". Così l'ex capo dello Stato, Napolitano, davanti a un gruppo di giovani studenti. "Xenofobia è la paura del diverso, noi non abbiamo paura, vogliamo solo difendere la nostra gente. Rigettiamo questa infamia. Procederemo contro l'ex presidente. Il ricavato andrà in beneficenza ad anziani e bisognosi". Così Centinaio e Fedriga, capigruppi Lega.

25-05-2016 PANNELLA, 1 MINUTO DI SILENZIO AL SENATO
L'Aula del Senato ricorda Marco Pannella e, dopo l'intervento del presidente Pietro Grasso, dedica al leader radicale recentemente scomparso un minuto di silenzio. A Emma Bonino, presente in Tribuna, l'Assemblea rivolge un lungo e caloroso applauso. Pannella è stato "uno dei più grandi protagonisti della storia politica, sociale e civile del nostro Paese", ha detto il presidente del Senato Grasso. Un uomo che "ha sempre fatto politica ma non ha mai cercato il potere, un pungolo per le istituzioni".

25-05-2016 MILANO, CONDANNATI A 6 ANNI 2E JIHADISTI
Prima condanna a 6 anni per due presunti jihadisti, il tunisino Briki e il pakistano Waqas, legati all'Isis arrestati a luglio scorso. Verdetto emesso dalla Corte di Assise di Milano che ha accolto la richiesta della Procura. I due imputati durante intercettazioni progettavano di compiere attentati in Italia; l'allarme degli inquirenti è scattato quando l'obiettivo dei presunti jihadisti è stato circoscritto alla base Nato di Ghedi, sede del 6°stormo.

25-05-2016 BERLUSCONI: AL BALLOTTAGGIO CON MELONI
"Se la Meloni andrà al ballottaggio, saremo dalla sua parte". Così Silvio Berlusconi ospite a Porta a Porta, rispondendo a una domanda sulle prossime elezioni amministrative a Roma. Nel caso dunque che Alfio Marchini non dovesse passare al primo turno, Berlusconi esclude un secondo turno tra Raggi e Giachetti, "voteremo –prosegue per un partito di destra che sarà nostro alleato per il futuro a livello nazionale". "Il futuro leader –aggiunge - è del partito con più voti".

26-05-2016 SALVATI 88 MIGRANTI, SI CERCANO DISPERSI
Dopo il naufragio del barcone di ieri, ancora un naufragio di migranti nel Canale di Sicilia, a 35 miglia dalle coste libiche: un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato. Si teme che molte persone siano annegate. Ma dopo l'allarme dato da un velivolo di Eunavformed, la missione Ue, sul posto sono giunte motovedette della Guardia costiera, che hanno iniziato le operazioni di soccorso. Al momento sono circa 88 le persone tratte in salvo: 24 si trovano a bordo di una motovedetta italiana, 64 su una nave Eunavformed.

26-05-2016 LAVORO, 30 FERMI PER SCONTRI DI PARIGI
È sotto controllo la manifestazione a Parigi contro la legge di riforma del codice del lavoro. 30 persone sono state fermate dalla polizia dopo violenti disordini e scontri a margine della protesta. 19 mila i partecipanti al corteo, secondo la Questura, 100mila secondo i sindacati. Una parte dei dimostranti ha attaccato un commissariato. Un centinaio ha affrontato la polizia, schierata in assetto antisommossa, lanciando bottiglie e sassi: gli agenti hanno risposto sparando gas lacrimogeni.

27-05-2016 MIGRANTI, SALVINI A RENZI: INCONTRIAMOCI
"Di fronte alle 4000 persone salvate ieri, ai morti annegati, agli oltre 40 mila sbarcati dall'inizio dell'anno non possiamo stare zitti e fermi", scrivono in una nota Salvini e i capigruppo di Senato e Camera della Lega, Giammarco Centinaio, e Massimiliano Fedriga. "Con spirito costruttivo, non polemico, chiediamo un incontro urgente, anche la settimana prossima, con il presidente Matteo Renzi per presentare le nostre proposte. Ci rifiutiamo di assistere a questo disastro in silenzio". "Altrimenti l'invasione non l'arresta nessuno".

28-05-2016 RIFORME, BERLUSCONI CONTRO CONFINDUSTRIA
Berlusconi accusa Renzi sul referendum costituzionale di ottobre e critica il 'sì' di Confindustria. "Io definisco questi signori aspiranti sudditi", dice il leader di Forza Italia, ad un comizio ad Aversa nel Casertano, riferendosi alla posizione espressa dal neopresidente degli industriali, Boccia. "Non capisco davvero come loro non riescano a comprendere che si va ad una situazione di regime", aggiunge. E incalza: la riforma costituzionale è "pericolosa", è "un vestito che Renzi si è cucito addosso su misura".

29-05-2016 MIGRANTI, SALVINI: È TENTATIVO GENOCIDIO
"Questa è un'immigrazione organizzata, con un tentativo di genocidio". Così il leader della Lega, Salvini, intervistato da Maria Latella su SkyTg24, sostenendo che "i profughi veri sono il 10%" e intanto c'è chi "ci guadagna e che sta facendo una marea di soldi", sono loro "i primi razzisti". Poi sul premier: "Renzi sta chiacchierando da due anni e mezzo, ora tolga il disturbo". "Si metta l'anima in pace, vinceremo noi". E sul leader Confindustria, Boccia: col sì al referendum "si è accomodato al banchetto del potere".

31-05-2016 CDM RINVIA OK A TRACCIABILITÀ VOUCHER
È slittata al prossimo Consiglio dei ministri l'approvazione del decreto legislativo che modifica il Jobs Act. Il CdM, riunito oggi a Palazzo Chigi, ha deciso il rinvio dopo l'esame preliminare del provvedimento, che ha evidenziato la necessità di approfondimenti di natura tecnica. Il testo prevede la tracciabilità dei voucher. Il CdM ha approvato il decreto che stabilisce i criteri per il collocamento in Borsa della seconda tranche di Poste italiane, pari al 29,7%, quota attualmente detenuta dal ministero del Tesoro

31-05-2016 UE A ITALIA: CHIARIRE SU HOTSPOT
La Commissione Ue attende chiarimenti dalle autorità italiane sugli hotspot come richiesto nella lettera inviata da Avramopoulos ai ministri Gentiloni ed Alfano il 13 maggio, e in quella di venerdì scorso del direttore generale affari interni Ruete al capo della polizia, Gabrielli, e al prefetto Morcone. "La Commissione, come indicato nella lettera del 25 maggio - ha detto la portavoce - desidererebbe ulteriori chiarimenti in termini di aspetti operativi sul concetto di hotspot galleggianti".

01-06-2016 MIGRANTI, SALVINI: PAROLE CEI SBAGLIATE
"Io penso che le parole di monsignor Galantino siano sbagliate". Così il leader della Lega, Salvini, ad Agorà su Rai Tre, in merito all'intervista rilasciata dal segretario generale della Cei a "Repubblica". "Mille morti in una settimana evidentemente sono una strage (...). Sarebbe più conveniente evitare le partenze, bloccare le partenze e individuare prima della partenza e quindi prima delle morti chi ha diritto di arrivare in Italia nei campi", dice Salvini che attacca Renzi:"ha 1.000 morti sulla coscienza".

01-06-2016 ROMA, BERLUSCONI: SI VINCE SOLO A I TURNO
"Il centrodestra deve essere unito perché nelle prossime elezioni Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non riusciranno certamente a raggiungere 40%". Lo ha detto Berlusconi ad Agorà di Rai3: "Se ci fosse un ballottaggio vincerebbe il 5 Stelle perché gran parte degli elettori della Lega e gli elettori della sinistra voterebbero per il 5 Stelle". "Salvini sa benissimo che il centrodestra per vincere deve essere unito". "Renzi non voleva un rapporto paritario con noi, ma un sistema fatto su misura per sè", ha detto infine.

01-06-2016 MIGRANTI, SALVINI: "GALANTINO RETTIFICHI"
"Chi parla così è complice degli scafisti e nemico degli italiani e dei rifugiati veri. Mi auguro che ora rettifichi o chieda scusa". Così il segretario della Lega Nord Salvini commenta le parole del segretario della Cei, monsignor Galantino, sui rifugiati. "La quota d'immigrati che l'Italia può accogliere ora è zero", afferma Salvini, "non deve più partire un solo gommone. Più ne partono, più muoiono in mare". "Se fossimo al governo, useremmo le navi della Marina solo per soccorrere e riportare i migranti dove sono partiti".

02-06-2016 2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA
Molteplici le iniziative indette per celebrare la Festa della Repubblica. Alle 9:15 all'Altare della Patria verrà deposta una corona di alloro, tradizionale omaggio ai Caduti. Poco dopo, -alle 10:00- ai Fori Imperiali, la sfilata delle Forze armate, la Rivista Militare, alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti del Parlamento e del Governo, del Corpo Diplomatico e delle massime Autorità civili, religiose e militari.

02-06-2016 2 GIUGNO, OMAGGIO AL MILITE IGNOTO
Il capo dello Stato Mattarella, accompagnato dalle massime autorità dello Stato, depone la corona d'alloro all' Altare della Patria per commemorare i caduti di tutte le guerre. Mentre il presidente depone la corona d'alloro al Milite Ignoto, le Frecce Tricolori sorvolano il cielo di Piazza Venezia che viene colorato di verde bianco e rosso. La banda della Polizia di Stato intona l'Inno d'Italia mentre Mattarella lascia piazza Venezia in auto insieme al ministro Pinotti per andare alla parata ai Fori Imperiali.

02-06-2016 BERLUSCONI: SE VINCE NO, A GOVERNO UNITÀ
In caso di vittoria del No al referendum costituzionale di ottobre, Forza Italia è "disponibile" a dare i propri voti in Parlamento, anche insieme a quelli del Pd, per dar vita "ad un governo di unità nazionale per un'emergenza" costituita dal cambio della legge elettorale. Così Silvio Berlusconi a L'aria che tira, su La7. Alla domanda se FI sia disponibile ad impegnarsi in Parlamento in un governo per cambiare la legge elettorale, Berlusconi ha detto: "Non è solo disponibile ma è necessario che lo faccia".

02-06-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI IN PIAZZA
Imponente presidio delle forze dell'ordine a Bologna in vista dell'arrivo del leader della Lega Nord, Salvini. Momenti di tensione quando un gruppo dei Collettivi si è avvicinato ai blindati della polizia con l'intento di forzare il blocco, per portare in piazza la contestazione contro Salvini. Lanci di oggetti dalle file dei manifestanti e da quelle dei sostenitori del Carroccio. Gli agenti hanno risposto con alcune cariche. Salvini chiude a Piazza Maggiore la campagna elettorale della candidata Lucia Borgonzoni.

02-06-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI IN PIAZZA
Imponente presidio delle forze dell'ordine a Bologna in vista dell'arrivo del leader della Lega Nord, Salvini. Momenti di tensione quando un gruppo dei Collettivi si è avvicinato ai blindati della polizia con l'intento di forzare il blocco, per portare in piazza la contestazione contro Salvini. Lanci di oggetti dalle file dei manifestanti e da quelle dei sostenitori del Carroccio. Gli agenti hanno risposto con alcune cariche. Salvini chiude a Piazza Maggiore la campagna elettorale della candidata Lucia Borgonzoni.

03-06-2016 BERLUSCONI: IO A ROMA, PARISI D'ACCORDO
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è intervenuto in collegamento telefonico da Ostia (Roma) all'evento che ha chiuso la campagna elettorale a Milano. "Ho parlato con Parisi e abbiamo convenuto che io restassi a Roma per sostenere ancora di più Marchini e Forza Italia" nella capitale, ha spiegato Berlusconi, dopo le polemiche scatenate dalla sua assenza a Milano. Berlusconi ha poi aggiunto: "Sono con voi. Un saluto affettuoso agli amici della Lega e a Fratelli d'Italia. Il futuro del Paese riparte da Milano".

03-06-2016 SALVINI: DISPIACE ASSENZA BERLUSCONI
Salvini, a Milano per sostenere il candidato sindaco Parisi, ha parlato di "partita apertissima", nei confronti dall'avversario del Pd, Sala. "Spero che tanti milanesi votino domenica e poi ce la giochiamo al ballottaggio". Poi sull'assenza di Silvio Berlusconi, che con Lega e FdI appoggia Parisi a Milano: "Mi spiace che non sia qua con noi, ma vinceremo lo stesso. Lui ha scelto di andare a perdere a Roma? Amen, io ho scelto Milano". "A Roma al ballottaggio andranno Raggi e Meloni", ha concluso il leader del Carroccio.

05-06-2016 LEGA, MORTO BUONANNO IN UN INCIDENTE
Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). E' stato deputato della Lega Nord dal 2008 al 2014 quando è stato eletto europarlamentare. Era sindaco di Borgosesia (Novara). Buonanno era uno dei più noti esponenti del Carroccio per le sue celebri polemiche. Commosse le parole di addio pronunciate dal leader della Lega, Salvini.

05-06-2016 BUONANNO, MARONI: "SCHIFOSO CHI GIOISCE"
"Non ci posso credere: c'è chi gioisce per la morte di Buonanno. Ciao Gianluca, riposa in pace e non ti curare di questi miserabili schifosi'. È quanto scrive il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni su Twitter in riferimento agli insulti in rete riferiti a Gianluca Buonanno deceduto in un incidente stradale a 50 anni.

06-06-2016 SALVINI: "A ROMA SCELTA SUICIDA DI FI"
"Dove c'è la Lega si va, dove Berlusconi ha fatto altre scelte campa cavallo". È il commento del leader della Lega, Salvini. "Sono orgoglioso della coerenza e del contributo fondamentale della Lega al centrodestra", ha aggiunto Salvini. Poi sui primi dati di Roma: "Dico 'Daje Gio'' (Giorgia Meloni, ndr) e mi sembra evidente che da parte di Forza Italia c'è stata una scelta suicida". "Dove non ci saranno candidati della Lega ai ballottaggi, non daremo i voti al Pd"

06-06-2016 SALVINI: "DATO DELLA LEGA È INCREDIBILE"
"Il dato della Lega, al di là delle chiacchiere notturne e dei sondaggi, è incredibile". Lo ha detto Salvini esaminando i risultati elettorali del suo territorio, su "Radio Padania". Secondo Salvini, "A Milano la partita non è solo aperta ma di più...ieri sera dicevano che il Pd era avanti di 6-7 punti e invece... La battaglia di Milano si gioca il 19 giugno anche perché molti elettori ieri non hanno votato". Il leader della Lega si è detto felice del risultato: "dove ci siamo si vince".

06-06-2016 MELONI: BERLUSCONI HA VOLUTO STOPPARMI
"Abbiamo lisciato il miracolo. Come dimostrano i dati ci siamo battuti fino all'ultimo". Così Giorgia Meloni, candidata sindaco di FdI, a Roma. "Arrivare così vicino al ballottaggio, a una possibile vittoria è un po' come perdere ai rigori la finale della coppa del mondo", ha aggiunto."Renzi e il Pdha continuato - se non avessero avuto l'aiutino di Berlusconi e FI non sarebbero arrivati al ballottaggio". "Credo che Berlusconi non abbia voluto farmi arrivare al ballottaggio". Per quest'ultimo, "non mi sento di dare indicazioni"

06-06-2016 SALVINI: ADESSO VOGLIO NUOVA COALIZIONE
"Dal 20 giugno, dopo i ballottaggi, lavorerò per un'assemblea e per un programma in dieci punti di una nuova coalizione che guardi al futuro e non al passato: non mi interessa la leadership" Così il segretario della Lega, Salvini. Sul risultato nella Capitale: "Rigiocherei la partita dieci volte. Mi spiace per la Meloni ma Berlusconi ha sbagliato, bisogna ricostruire un centrodestra forte, libero, orgoglioso". Su testa a testa Sala-Parisi a Milano: "Renzi ha tirato il rigore sopra la traversa" e "Renzi esce stra-indebolito dal voto"

06-06-2016 TRIESTE, BALLOTTAGGIO DIPIAZZA-COSOLINI
Completato lo scrutinio del primo turno delle amministrative a Trieste. Al ballottaggio, per la carica di sindaco, si sfideranno Roberto Dipiazza (centrodestra), che ha ottenuto il 40,81% dei voti, e Roberto Cosolini (centrosinistra) che ha raccolto il 29,22% dei consensi.

06-06-2016 BERLUSCONI: SCHEDA BIANCA A BALLOTTAGGIO
"Il presidente Berlusconi, residente a Roma, al ballottaggio si recherà a votare, e voterà scheda bianca, per sottolineare l'inadeguatezza di entrambe le proposte politiche ma anche, di fronte al drammatico astensionismo, l'importanza di esercitare sempre e comunque il diritto di voto" Lo si legge in una nota di Forza Italia. "Rivolgiamo un pressante appello a tutti gli italiani ad andare a votare il 19 giugno", continua la nota.

07-06-2016 SALVINI: "SE SI VINCE A MILANO RENZI KO"
Salvini non ha dubbi: "la partita che massacrerebbe Renzi è Milano", dice da Radio Padania. Argomenta il leader della Lega: "Parisi, a me piace. Gli ho detto subito sì. Ho fatto una scelta per il bene della città. M'interessa relativamente l'1% in più o in meno". "Se si vince a Milano cambia il mondo". Sul derby cittadino tra Lega e Forza Italia, dove quest'ultimo è il primo partito della coalizione dice: "Fortunatamente ha preso il 20% altrimenti Parisi non sarebbe arrivato dove è arrivato, ma noi siamo cresciuti".

09-06-2016 SALVINI: ASSE LEGA-M5S PER CAMBIARE
"Una convergenza che sta in un obiettivo comune, ma nulla di concordato". Così il leader della Lega, Salvini, parlando su "Repubblica" del rapporto con il M5S. "Più che alleanza è una possibilità di cambiare", sostiene Salvini. "Ci sono delle affinità (...). Ci uniscono pulizia, trasparenza, onestà e il no all'euro. Ma sull'immigrazione la loro posizione è a dir poco confusa". Iniziative con M5S e sinistra radicale per il referendum di ottobre? : "Le faremo con tutti quelli che vorranno condividere" la battaglia per il No, afferma.

09-06-2016 SALVINI: NESSUN INCIUCIO CON IL M5S
"Strano che qualcuno si stupisca o parli di inciuci tra Lega e M5S.Macché inciuci o accordi sottobanco; una semplice constatazione: i sindaci di sinistra hanno fallito; invito i liberi elettori a cambiare". Salvini replica al pentastellato Di Maio che esclude ogni ipotesi di convergenze elettorali nei ballottaggi. "Il M5S- dice Di Maio- non dà indicazioni per il 19 giugno in cui non è presente con le proprie liste". Salvini, invece, a "Repubblica" aveva parlato di "convergenza che sta in un obiettivo comune", riferendosi al M5S.


09-06-2016 BERLUSCONI, SOSTITUZIONE VALVOLA AORTICA
L'ex premier Silvio Berlusconi sarà sottoposto a un intervento di "sostituzione della valvola aortica". Lo ha detto il medico personale di Berlusconi, Zangrillo, durante una conferenza stampa all'ospedale San Raffaele di Milano. "Verosimilmente" sarà operato entro metà della settimana prossima. L'intervento durerà circa 4 ore e "il periodo di riabilitazione durerà un mese e ci riconsegnerà un uomo di grande vitalità", ha aggiunto Zangrillo.

10-06-2016 FI, BERGAMINI: DIRETTORIO? SOLO FANTASIE
"In questo momento tutta Forza Italia, oltre ad essere vicina al presidente Berlusconi, è totalmente e unitariamente mobilitata da Nord a Sud per i ballottaggi. Non è in corso alcuna creazione di organismi di governo ad hoc dal momento che Forza Italia ha già, per Statuto, organi direttivi pienamente operativi". Lo precisa Deborah Bergamini, portavoce di Berlusconi, smentendo così le voci di un "direttorio". "Le fantasiose ricostruzioni" sui quotidiani circa la riorganizzazione di FI sono "prive di fondamento", afferma.

10-06-2016 BERLUSCONI: FI OPERATIVA, SONO SERENO
"Seguo da qui le vicende politiche in vista dei ballottaggi, e chiedo a tutte le donne e gli uomini di Forza Italia il massimo impegno per far prevalere i candidati del centro-destra ovunque siano in campo". Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota dall'ospedale dove è ricoverato. "FI è pienamente operativa nei suoi organismi nazionali e periferici ed è perfettamente in grado di operare in questi giorni di mia forzata assenza", puntualizza l'ex premier che si dice "sereno" e ringrazia per l'affetto.

13-06-2016 BERLUSCONI DOMANI OPERATO AL CUORE
Domani Silvio Berlusconi sarà operato al cuore per la sostituzione della valvola aortica con una artificiale. L'operazione, lunga, delicata ma non inconsueta in un uomo anziano, si effettua a cuore aperto e dura circa 4 ore. Al termine Berlusconi verrà come prassi trasferito in rianimazione per 2 giorni e poi nella suite al sesto piano del San Raffaele, per la degenza di un mese. Auguri da Matteo Renzi e Eugenio Scalfari.

13-06-2016 BERLUSCONI: PREOCCUPATO MA TANTO AFFETTO
"Sono naturalmente preoccupato, ma molto confortato dalle tantissime dimostrazioni di stima, sostegno e affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici". Così il presidente di FI, Berlusconi, alla vigilia dell'intervento al cuore per la sostituzione della valvola aortica. "Che bella un'Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso", conclude.

14-06-2016 BERLUSCONI, INIZIATO INTERVENTO AL CUORE
È cominciato alle ore 8 l'intervento al cuore a Silvio Berlusconi. Lo rende noto l'ospedale San Raffaele di Milano. L'operazione prevede la sostituzione della valvola aortica. L'equipe chirurgica è guidata dal professor Ottavio Alfieri. L'operazione lunga e delicata si effettua a cuore aperto e dura circa 4 ore. Al termine Berlusconi verrà come prassi trasferito in rianimazione per 2 giorni e poi nella suite al sesto piano del San Raffaele per la degenza di un mese.

14-06-2016 INPS: A MAGGIO 62.3MLN CIG, -5,7 SU ANNO
Nel mese di maggio 2016, il numero di ore di cassa integrazione autorizzate alle aziende è stato 62,3 milioni, il 5,7% in meno rispetto a maggio 2015 (66 milioni) e in aumento del 9,2% su aprile 2016. Si legge nel Rapporto mensile dell'Inps. Ad aprile, le domande di disoccupazione crescono rispetto a marzo, ma calano rispetto ad aprile 2015: le richieste di Aspi, Naspi, mobilità e disoccupazione sono state 113.429 (-23,5% su aprile 2015). A marzo erano state 98.761.

14-06-2016 BERLUSCONI, TELEFONATA LETTA: TUTTO BENE
"Scusate, ma ero in ansia. Tutto bene. Ora sono più tranquillo". Così Gianni Letta, durante la presentazione del premio Biagio Agnes 2016 che ha interrotto per rispondere al suo cellulare. L'ex sottosegretario non nomina Silvio Berlusconi ma è chiaro il riferimento all'intervento chirurgico del leader di Forza Italia, operato al cuore per la sostituzione della valvola aortica con una artificiale al San Raffaele di Milano. L'ex premier è entrato in sala operatoria alle ore 8.Si è trattato di una delicata operazione a cuore aperto.

14-06-2016 BERLUSCONI, 4 ORE INTERVENTO. NO PROBLEMI
È durato circa 4 ore l'intervento a cuore aperto a cui è stato sottoposto Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano. Al leader di Forza Italia è stata sostituita la valvola aortica. Secondo fonti ospedaliere, in sala operatoria non ci sarebbe stata alcuna complicazione, "nessun problema". Una nota ufficiale dell'ospedale conferma che l'ex premier è stato ora trasferito nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica diretta dal prof. Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, dove rimarrà per 48 ore.

14-06-2016 PAOLO BERLUSCONI: ORA SIAMO PIÙ SERENI
"L'ho potuto vedere, respirava regolarmente, eravamo sereni prima, e siamo ancora più sereni adesso. I chirurghi hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale" e ora "sta a mio fratello completare l'opera". Così Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier, uscendo dall'ospedale San Raffaele di Milano dove il leader FI è stato operato per la sostituzione della valvola aortica. Il prof. Alfieri, che ha operato Berlusconi, conferma: "L'intervento è andato bene". E anche il prof. Zangrillo: "È andato tutto come previsto".

15-06-2016 BERLUSCONI, ZANGRILLO: "NOTTE TRANQUILLA"
L'ex premier Silvio Berlusconi "ha passato una notte assolutamente tranquilla e tutto procede secondo le attese". A confermarlo all'agenzia Ansa, Alberto Zangrillo, direttore dell'Anestesia e rianimazione al San Raffaele e medico di fiducia di Berlusconi. "Tutte le altre informazioni del caso - ha spiegato - saranno diffuse nella conferenza stampa che terremo alle 16".

15-06-2016 MEDIATRADE, BERLUSCONI JR VOLEVA FRODARE
Secondo i giudici d'Appello, nel caso del processo Mediatrade, Piersilvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, rispettivamente vice presidente e presidente di Mediaset, avrebbero perseguito, "persino apertamente", "l'effetto univoco e fisiologico dell'evasione fiscale". E' quanto scritto nelle motivazioni con cui, in appello, i due sono stati condannati a 2 anni e 10 mesi per frode fiscale. Il loro "atteggiamento psicologico", "è quello di chi si sia sottratto consapevolmente dall'esercitare i poteri-doveri di controllo".

15-06-2016 BERLUSCONI, MEDICI: NESSUNA COMPLICAZIONE
"L'intervento si è svolto come previsto. Non c'è stata alcuna complicazione. E' stata rimossa la valvola malata, il resto del cuore era in ottime condizioni". Lo ha detto il cardiochirurgo Alfieri, che ieri ha operato Silvio Berlusconi. "L'ho appena visto. E' estremamente lucido. Mi sento molto tranquillo, ma non è finita. Il livello di attenzione non deve diminuire, complicazioni sono sempre possibili", aggiunge Alfieri. E il medico personale di Berlusconi, Zangrillo: "Decorso assolutamente regolare".

16-06-2016 FI E LEGA: Calo Tasse? IMBROGLIO RENZI
Giù le tasse? "Ennesima presa in giro di Renzi", dice il leader della Lega Salvini. "Peccato - aggiunge - che Renzi dimentichi l'Imu che pagano i proprietari di 600 mila negozi sfitti e della folle tassazione sui capannoni e su immobili industriali. C'è poco da festeggiare". Contro il 'No Imu day' del Pd anche Forza Italia. È un "vero imbroglio day", afferma Brunetta che denuncia: in realtà "la pressione fiscale è costantemente in aumento". Gli italiani "non pagano più la Tasi ma pagano una Tari più alta", le tasse sulla casa sempre a 30mld.

16-06-2016 BERLUSCONI USCITO DA TERAPIA INTENSIVA
Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove si trovava dopo l'operazione al cuore subita martedì scorso, ed è stato trasferito in reparto. Lo ha detto Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier, uscendo dall'ospedale. "Siamo assolutamente tranquilli", ha aggiunto. E ha spiegato che Zangrillo, medico personale del leader di FI, "ha dato ordini di fare visite brevi perché l'operazione è stata complessa" e deve recuperare. Ma "tutto procede bene".

16-06-2016 TERRORISMO, ROBERTI: RISCHI SEMPRE UGUALI
"Il rischio di attentati in Italia c'è, ma non ci sono nuovi motivi di preoccupazione, i dati non indicano fattori di aumento". Così il procuratore nazionale antiterrorismo Roberti, al Copasir, in merito all'allarme Cia sull'Isis che addestra attentatori contro l'Occidente Sui rischi infiltrazioni tra migranti, Roberti spiega che "non si può escludere che il migrante segua un percorso di radicalizzazione una volta arrivato in Italia". Preoccupa di più "la potenzialità di controllo da parte di gruppi terroristici delle reti dei trafficanti".

16-06-2016 SALVINI: DOLORE PER COX, MA SÌ A BREXIT
Il leader della Lega Nord, Salvini, ha espresso il suo cordoglio per la morte della deputata laburista Jo Cox, uccisa durante un comizio nello Yorkshire, in Inghilterra, a favore dei migranti e contro l'uscita del Regno Unito dalla Ue, pur essendo contrario alle sue idee. "Dolore per la morte di una deputata inglese, di una mamma innocente uccisa da un pazzo assassino. Mi auguro che questo non fermi la giusta battaglia inglese per liberarsi da una Unione Europea che porta solo disoccupazione, fame e immigrazione", ha detto Salvini.

19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI MILANO
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % SALA Giuseppe 52,1 Pd, IdV, Sin. per Sala, Altri. PARISI Stefano 47,9 FI, Lega Nord, FdI, Altri Ricerca soggetta ad errore statistico dati forniti da IPR-Ist. Piepoli.

19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI TORINO
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % FASSINO Piero 44,0 Pd, Moderati, Civica, Altri. APPENDINO Chiara 56,0 M5S Ricerca soggetta ad errore statistico dati forniti da IPR- Ist. Piepoli.

19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI ROMA
Copertura campione 60% Proiezione n°4 Candidati % RAGGI Virginia 67,5 M5S GIACHETTI Roberto 32,5 Pd, Dem. e Pop., Radicali, Altri Ricerca soggetta ad errore statistico dati forniti da IPR- Ist. Piepoli.

19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI BOLOGNA
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % MEROLA Virginio 54,8 Pd, Altri BORGONZONI Lucia 45,2 Lega Nord, FI, FdI, Altri Ricerca soggetta ad errore statistico dati forniti da IPR-Ist. Piepoli.

19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI TRIESTE
234 sez. su 238 candidati % DIPIAZZA Roberto 52,64 FI, Pensionati, Lista civica Di Piazza per Trieste, Lega, FdI, AN, Altri. COSOLINI Roberto 47,36 Pd- Demokratska stranka, Verdi Psi, Insieme per Trieste, Sinistra ecologia libertà - Svoboda, Trieste città solidale.

20-06-2016 GIACHETTI: "RIPARTIRE DALLA SCONFITTA"
"Ho chiamato Virginia Raggi e le ho fatto gli auguri". Roberto Giachetti, dal suo comitato elettorale, ammette la sconfitta. "Il risultato è chiaro. È una sconfitta che mi appartiene", afferma a caldo Giachetti. "Abbiamo fatto comunque qualcosa di importante", aggiunge. E prosegue: "Dalle sconfitte si deve ripartire". "Faremo una battaglia dall'opposizione non preconcetta, costruttiva, continueremo a lavorare per Roma. Saremo un punto di riferimento per andare avanti", conclude Giachetti.

20-06-2016 TRIESTE, DIPIAZZA: ORA DOBBIAMO LAVORARE
"Abbiamo vinto. È stata una campagna elettorale calunniosa e questo mi è dispiaciuto. Adesso però dobbiamo metterci a lavorare". Così Roberto Dipiazza, sindaco del centrodestra, appena uscito vittorioso dalle urne, a Trieste. "Ringrazio tutti i triestini che mi hanno votato", ha continuato, "Quella di oggi è stata l'ennesima emozione che mi è stata regalata dopo vent'anni di carriera politica. Ho già sentito Cosolini, mi ha telefonato e fatto i complimenti. Gli ho detto che la nostra amicizia rimarrà per sempre".

20-06-2016 RAGGI È SINDACO CON IL 67,2% DEI VOTI
La candidata M5S Virginia Raggi è sindaco di Roma con il 67,2% delle preferenze (770.564 voti) e doppia l'avversario del centrosinistra Roberto Giachetti che ha ottenuto il 32,8%, con 376.935 voti. È il risultato definito secondo i dati del Viminale al termine dello scrutino delle 2.600 sezioni. "Il nostro compito è riportare tutti i romani a lavorare per bene. Dobbiamo iniziare a spiegare che quel voi deve diventare noi, c'è una comunità che sta nascendo e tutti devono fare qualcosa nel loro piccolo", ha detto Raggi.

20-06-2016 SALVINI: CHI SBAGLIA PAGA, ORA AL LAVORO
"Mi fa male per Milano, auguri al nuovo sindaco". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, a Porta a Porta', sostenendo che l'astensionismo ha colpito soprattutto il centrodestra: "Mezzo milione di persone non sono andate a votare". "Chi sbaglia paga, da domani ci mettiamo a lavorare". "Sabato ci ritroviamo a Parma come centrodestra". E comunque "è evidente che i cittadini non credono più a Renzi", dice Salvini. Parisi leader del centrodestra? "Già basta aver perso".

19-06-2016 PAOLO BERLUSCONI: "SILVIO TRA 7 GIORNI TORNERÀ A CASA". LA TELEFONATA DI PUTIN
Il medico Zangrillo: "È stanco ma sta bene, tutto procede come previsto". Da Mosca ha chiamato il presidente russo: "Una conversazione molto affettuosa". E il fratello: "Ha dolore, è una vecchia roccia e supererà anche questo. A casa comincerà la riabilitazione". "È stanco, ma sta bene.
Tutto procede come previsto". Il dottore Alberto Zangrillo fa il punto sulle condizioni di Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dopo l'intervento al cuore di martedì per la sostituzione della valvola aortica. Il fratello, Paolo, annuncia: "Entro una settimana potrebbe tornare a casa".
Al San Raffaele ha telefonato il presidente della Russia, Vladimir Putin, per fare gli auguri di pronta guarigione. Putin — "Berlusconi sta bene, è provato ed è stanco ma dal punto di vista clinico procede tutto come previsto". Questa mattina il dottore Zangrillo ha visitato il presidente del Milan nella sua stanza - suite al sesto piano del San Raffaele e dopo ha fatto il punto con i giornalisti.
"Berlusconi ha ricevuto una telefonata molto affettuosa da parte del presidente russo Vladimir Putin, che si è voluto informare nel dettaglio sulle sue condizioni di salute - ha spiegato il medico -. È stato rassicurato e ha parlato direttamente con il presidente Berlusconi. È stata una telefonata veramente affettuosa tra amici, tra amici veri".
Parla Paolo — Questa mattina al San Raffaele c'era anche il fratello Paolo Berlusconi. "Tra una settimana Silvio potrebbe essere trasferito a casa, dove comincerà la terapia e la riabilitazione - ha annunciato. Il suo è stato un risveglio molto lucido. Ha dolore, ma è inevitabile, lui lo sa e sopporta da vecchia roccia qual è.
La cosa tranquillizzante è che il dottor Zangrillo assicura che sta andando tutto per il meglio, i valori sono giusti, pressione giusta, battito giusto, le funzioni stanno riprendendo, quindi meglio di così non può andare. Il dolore se lo deve tenere e se lo tiene perché è umano anche lui, e come tutti i pazienti umani, dopo un’operazione come questa, deve sopportare un periodo abbastanza lungo di dolore".

20-06-2016 ROBERTO DIPIAZZA CENTRA IL TRIS: È DI NUOVO IL SINDACO DI TRIESTE
Il candidato del centrodestra eletto per la terza volta dopo i due mandati dal 2001 al 2011. A votarlo è stato il 52,63% degli elettori. Sconfitto con il 47,37% il primo cittadino uscente Roberto Cosolini. Affluenza in forte calo: 47,43% %. Non c’è il due senza il tre. Il friulano Roberto Dipiazza si aggiudica il tris strappando il bis a Roberto Cosolini. Il derby dei sindaci (Roberti) è stato disputato al ribasso. Un triestino su due non ha partecipato al ballottaggio. E oltre 12mila elettori non si sono fatti vivi alla urne a distanza di solo due settimane. Una cifra che corrisponde quasi all’elettorato del Movimento 5 Stelle (13.205) del primo turno.
Il vincitore del derby dei Roberti, il tre volte sindaco di Trieste Dipiazza, rischia di essere il sindaco meno votato della storia di Trieste: 44.845 (52,63%) voti sui 185.312 aventi diritto (neppure uno su quattro). Cosolini, invece, si è fermato a 40.361 voti (47,37%). Il derby è stato vinto al primo turno quando Dipiazza ha ottenuto 39.493 voti (40,80%) e Cosolini 28.275 (29,21%). Undici punti e più di 11mila voti di differenza che al ballottaggio si sono ridotti a 5 punti e a 4mila voti. Svantaggio più che dimezzato. Una rimonta riuscita solo a metà. Del resto Cosolini è stato l’unico sindaco uscente dei capoluoghi ad arrivare secondo al ballottaggio.
È stato un ballottaggio in salita. Dai primi dati si è appresa una supremazia di Cosolini nei seggi del centro cittadino. La sconfitta, come al primo turno, è maturata nei rioni periferici.
In ogni caso Dipiazza si conferma un candidato imbattibile (e fortunato). Ci hanno provato Federico Pacorini, nel 2001, e Ettore Rosato, nel 2006.

20-06-2016 SALVINI: MATTARELLA PARLA DA SCHIAVISTA
"Con tutto il rispetto, ma Mattarella ragiona come gli schiavisti di qualche secolo fa, quando dice che i rifugiati sono una ricchezza". Così il leader della Lega Salvini commenta le parole del Presidente. "Tra tanti poveracci arrivano anche delinquenti", aggiunge Salvini sottolineando che sarebbe meglio aiutarli nei loro Paesi. "E chi si occupa dei giovani talenti italiani costretti a emigrare e ad arricchire davvero col loro talento altri Paesi?", conclude.

20-06-2016 COMUNALI, TOTI: DESISTENZA CON M5S VINCE
"A Torino il candidato Pd è stato sconfitto anche dai nostri elettori che hanno votato M5S. La stessa desistenza tra le opposizioni che a Torino ha portato a vincere Appendino ci porterà a vincere il referendum". Così il consigliere politico di Berlusconi, Toti. "Fassino e altri sconfitti pagano le colpe di Renzi. Il premier ha fatto un gioco spregiudicato, usando il referendum come volano e alleanze come quella con Verdini. Ora il centrodestra s'interroghi su cosa farà a ottobre dopo aver vinto il referendum", incalza Toti.

20-06-2016 SALVINI: UNIRÒ CENTRODESTRA CONTRO RENZI
Salvini commenta i risultati dei ballottaggi da Cascina (Pisa), dove la candidata della Lega ha vinto sul sindaco uscente del Pd, e attacca Renzi. "Le bugie cominciano a fare acqua, la parabola di Renzi sta finendo, se ne rende conto anche lui. Dobbiamo creare un'alternativa. Senza il traino della Lega il centrodestra avrebbe vinto meno". "Sala a Milano? Sarà l'ultimo eletto dalla sinistra". "Accordi sottobanco con il M5S? No. Ora vanno visti alla prova di governo". "Il mio compito è radunare il centrodestra contro Renzi".

20-06-2016 FI: SCONFITTA RENZI APRE NUOVI SCENARI
Forza Italia, in un nota, analizza l'esito dei ballottaggi, sottolineando come "dei 25 comuni coinvolti i moderati ne governavano 4, ora 10" e "a Milano hanno ridotto il distacco dalla sinistra da 10 a 3 punti". "Il M5S ottiene buoni risultati, ma quasi esclusivamente dove non c'è una offerta politica del centrodestra competitiva sul piano dei numeri". "Il Pd e i suoi alleati governavano 19 capoluoghi, ora solo 9". "La sconfitta di Renzi apre scenari nuovi e rende possibile un cambiamento", conclude la nota.

21-06-2016 SCUOLA, HACKERS VIOLANO SITO INVALSI
Sono entrati nel sito di Invalsi, Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, per rubarne database e altro alla vigilia della Maturità. Quattro giovani hackers sono stati denunciati dalla polizia per accesso abusivo informatico. Gli investigatori della Postale e delle Comunicazioni hanno individuato quattro giovani residenti nelle provincie di Venezia, Torino, Firenze e Matera. L'operazione a poche ore dal lancio della campagna "Maturità al sicuro".

22-06-2016 INAIL, 694 MORTI SUL LAVORO IN 2015
Nel 2015 sono arrivate all'Inail 637.000 denunce di infortunio con un calo del 4% sul 2014. Lo si legge nel rapporto Inail presentato oggi. Le denunce di incidenti mortali sono state 1.246 ma i casi accertati "sul lavoro" sono stati 694 con un calo del 2% sui 708 del 2014.Se i 26 casi ancora in istruttoria fossero tutti riconosciuti sul lavoro si avrebbe un aumento dell'1,7% rispetto all'anno precedente. Su 694 morti accertate 382(il 55%) è avvenuta fuori dall'azienda, con un mezzo di trasporto in itinere.

23-06-2016 DDL TERRORISMO, GOVERNO BATTUTO A SENATO

Governo e maggioranza sono stati battuti nell'Aula di Palazzo Madama su un emendamento presentato da Forza Italia al ddl terrorismo che aumenta le pene in caso di utilizzo di ordigno nucleare Il ddl riguarda la ratifica di 5 accordi internazionali in materia di lotta al terrorismo. L'emendamento è stato approvato con 102a favore, 92 contrari e 4 astenuti, A votare con le opposizioni anche i senatori di Ala e Ap, che sostengono la maggioranza. Approvato un altro emendamento di FI. Seduta poi sospesa per mancanza del numero legale.

23-06-2016 CONFINDUSTRIA: SÌ UNANIME A REFERENDUM
Confindustria è favorevole alla riforma costituzionale. Il consiglio generale di Confindustria ha condiviso all'unanimità la posizione favorevole al referendum proposta dal Consiglio di presidenza. "La riforma costituzionale guarda all'interesse generale del Paese nel medio-lungo periodo e va sostenuta, quindi, a prescindere dalla situazione politico-elettorale del momento", spiega Confindustria. La riforma, continua, è "migliorabile", ma è precondizione per realizzare le riforme necessarie al rilancio della crescita".

23-06-2016 LEGA "CHIAMA" FI PER CENTRODESTRA UNITO
La Lega chiama Forza Italia.Una convention a Parma per un'iniziativa "non di partito ma un progetto per il nostro futuro", si legge nella lettera che i capogruppo del Carroccio hanno inviato a Romani e Brunetta di FI. "Può essere un momento importante per la costruzione di un nuovo progetto di centrodestra per il Paese". A stretto giro di posta la replica dei capogruppo di FI. "Il centrodestra unito è l'unica alternativa di governo" a Renzi e, a partire dal referendum costituzionale, "può e deve tornare a vincere".

24-06-2016 SALVINI: ITALIA NON SIA ULTIMA A USCIRE
Dopo l'esito del referendum sulla Brexit in Gran Bretagna, "l'importante è che gli italiani non siano gli ultimi a scendere dalla barca che affonda". Lo ha detto Salvini, secondo cui "da Londra è arrivato uno schiaffone ai Napolitano, ai Prodi, ai Monti, ai Renzi, a quelli per cui 'l'Europa è cosa nostra, gli italiani non si impiccino'". Per il leader della Lega, "o l'Europa riprende in mano i trattati e li riscrive o altri Paesi faranno come l'Inghilterra".

24-06-2016 BERLUSCONI: FALLISCE SOGNO UE, SUMMIT PPE
"L'Europa non è riuscita ad essere quello che doveva e poteva essere. Il più bel sogno della nostra generazione sta fallendo sotto i nostri occhi". Così il presidente di FI, Berlusconi. "Serve una risposta immediata e straordinaria da parte di chi l'Europa l'ha pensata e voluta. È urgente ricostruire l'Europa come comunità politica basata su valori condivisi, prima che economica o burocratica, vissuta dagli europei come la loro patria e non come un'imposizione". E annuncia la richiesta al Ppe di un "congresso staordinario".

26-06-2016 BREXIT, MOGHERINI: UE, MOLTO DEVE CAMBIARE
"Il mio ruolo è spiegare al resto del mondo che cosa succede con il Regno Unito" perché dopo "questo choc bisogna ridare fiducia". Così Mogherini, ministro degli Esteri dell'Unione europea, sul Corriere della Sera, annuncia una proposta "di strategia globale della Ue che presenterà martedì all'incontro tra i capi di Stato a Bruxelles. Il documento illustrerà cosa può fare la Ue nel campo diplomatico, militare ed economico. Mogherini però avverte: "Molto deve cambiare", perché l'Europa "dobbiamo farla funzionare e cambiarla".

02-07-2016 DACCA, AMBASCIATA: 7 ITALIANI TRA OSTAGGI
"Ci risultano sette italiani tra gli ostaggi" nel ristorante di Dacca, capitale del Bangladesh, assaltato dagli jihadisti. Così al Tg1 l'ambasciatore italiano in Bangladesh, Mario Palma. Si tratta di imprenditori e commercianti. Da parte degli assalitori "non c'è alcuna volontà di negoziare alcunché", ha riferito Palma. "È una missione suicida, vogliono attuare un'azione molto forte e cruenta in cui non c'è spazio per il negoziato. Risultano morti due poliziotti locali, mentre i feriti gravi sono 11", ha aggiunto.

02-07-2016 BANGLADESH, NEL RISTORANTE 10 ITALIANI
Dentro all'Holey Artisan Bakery di Dacca al momento dell'attacco dei jihadisti c'erano una decina di italiani. Lo ha detto Gianni Boschetti, un connazionale che si trovava sul posto ma che è riuscito a fuggire. "C'erano due tavoli - racconta - uno al quale ero seduto con mia moglie e un cliente, un altro con altre sette-otto persone". Non ha più saputo nulla della moglie e delle altre persone. Intanto si apprende che i corpi delle vittime sono stati portati all'Ospedale militare per procedere all'identificazione.

02-07-2016 SALVINI: FERMARE L'ISIS CON OGNI MEZZO
"Ancora sangue innocente per mano dei terroristi islamici". Così il leader della Lega, Salvini, sull'attentato in Bangladesh, in un ristorante a Dacca, che vede coinvolti diversi italiani. "Testimoni dicono che i terroristi hanno ucciso chi non conosceva il Corano", sottolinea su Facebook. E aggiunge: occorre "attaccare l'Isis, ovunque e con ogni mezzo. E bloccare gli sbarchi di chi parte dalla Libia, dove 5.000 miliziani islamici controllano parte del territorio e delle coste. Chi non fa e chi tace, è complice".

02-07-2016 FI: "OCCIDENTE REAGISCA A ORRORE ISIS"
Il mondo della politica italiana scosso dall'attentato a Dacca reagisce con commenti e prese di posizione. Forza Italia è per la linea della determinazione nella lotta contro il terrorismo. "Attoniti e sgomenti davanti a odio barbaro Califfato. Deputati FI vicini a famiglie vittime. Mondo occidentale reagisca con fermezza", scrive Brunetta su Twitter. Anche il governatore della Liguria, Toti, parla di "orrore e sgomento": "Ora basta parole, l'Occidente deve passare all'azione contro l'Isis e i terroristi".

04-07-2016 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO DOMANI
Sarà dimesso domani in mattinata dall'ospedale San Raffaele di Milano l'ex premier Silvio Berlusconi, ricoverato per un'operazione al cuore il 14 giungo scorso. La conferma arriva da fonti dell'ospedale San Raffaele.

05-07-2016 E' A DACCA AEREO PER RIMPATRIO 9 SALME
Arrivato a Dacca l'aereo militare partito da Roma ieri che dovrà riportare in Patria le salme dei nove italiani uccisi dai terroristi in Bangladesh. A bordo, il vice ministro degli Esteri, Mario Giro, in rappresentanza del governo, accompagnato dal capo dell'Unità di crisi, Claudio Taffuri. Intanto, il Capo dello Stato Mattarella, che sarà a Ciampino in serata ad attendere i feretri dei nostri connazionali, è in viaggio verso Roma, di ritorno dal Messico. Sono arrivate a Tokyo le salme dei 7 giapponesi uccisi.


05-07-2016 TRAFFICO DROGA CON MAROCCO, 14 ARRESTI
Una banda di trafficanti di hashish che agiva tra il Marocco e il Salernitano è stata scoperta dalla Polizia che ha eseguito 14 arresti su ordine del gip. L'operazione denominata "Casablanca" riguarda un'organizzazione composta da italiani e marocchini. Gli arresti sono stati eseguiti a Salerno, a Pontecagnano Faiano, Scafati, Pagani e Nocera Inferiore.

05-07-2016 BERLUSCONI: RIFORME PER I CINQUE STELLE
"La situazione politica italiana è passata dal bipolarismo a un tripolarismo che io vedo molto pericoloso e dove non ci sono leader a cui poter affidare il nostro destino". Così Berlusconi sulla soglia di uscita del San Raffaele. "Il sistema congiunto della legge elettorale e della riforma costituzionale potrebbe portare a un governo 5 stelle. Nelle comunali il M5s ha vinto 29 volte su 30.Il sistema è fatto in modo tale che questo sarebbe il risultato sicuro delle prossime elezioni nazionali".

05-07-2016 ATTERRATO VOLO CON SALME ITALIANI
Il volo con a bordo le salme delle nove vittime italiane della strage in Bangladesh è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. Sono presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

05-07-2016 FERETRI ITALIANI AVVOLTI NEL TRICOLORE
Commozione e dolore a Ciampino dove sono atterrate le salme delle nove vittime dell'attentato di Dacca. Le bare, avvolte nella bandiera italiana, sono state caricate sui carri funebri e schierate davanti ai familiari. La benedizione del cappellano militare e l'omaggio alle salme, una ad una, da parte del presidente Mattarella. Poi i familiari per l'ultimo saluto ai propri cari.

06-07-2016 MARONI: "FARE LUCE SULLE ZONE D'OMBRA"
"Sappiamo che ci sono infiltrazioni della mafia e delle camorra ma ci auguravamo che, anche con l'intervento di Cantone non succedessero questo cose. Adesso bisogna accendere tutti i riflettori e tutti i fari". Così il governatore della Lombardia Maroni in merito all'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose per gli appalti alla Fiera di Milano e dell'Expo. "Vorrei capire cosa è successo chi aveva responsabilità di gestire questi appalti. Questa indagine è utile per fare luce sulle zone d'ombra".

06-07-2016 SALVATORES "GUEST DIRECTOR" TFF
Gabriele Salvatores sarà il "guest director" della 34ma edizione del Torino Film Festival, in programma dal 18 al 26 novembre. Lo annunciano il presidente del Museo del Cinema, Paolo Damilano, e il direttore del Tff, Emanuela Martini. Salvatores, premio Oscar per "Mediterraneo", è "l'autore ideale per questo ruolo", dice Martini, "è un regista che si muove tra spazi e suggestioni diversi, che rischia e osa temi e stili insoliti e, nello stesso tempo, non si sottrae al fascino della cultura popolare che, comunque, sottende il cinema"

07-07-2016 COLLE: MORTI DACCA, GIÀ CHIESTO SOSTEGNO
Il Quirinale in una nota replica al senatore della Lega Calderoli che, a proposito dell'assistenza chiesta da Mattarella alla Prefettura per la moglie del 36enne nigeriano ucciso a Fermo, ha invocato 'lo stesso zelo' per le famiglie dei morti a Dacca. "Il Presidente della Repubblica ieri ha chiesto ai prefetti di assistere i familiari delle vittime italiane in Bangladesh e di informarli e seguirli nell'iter per ottenere le provvidenze previste per le vittime del terrorismo", si legge nella nota del Colle.

11-07-2016 SALVINI: NO ACCOGLIENZA SENZA REGOLE
"Il Papa dice 'Dio è nel migrante che viene cacciato'. Chi lo dice al Santo Padre che senza limiti, regole e buon senso, fra poco saranno gli italiani ad essere cacciati da casa loro?". Lo ha scritto su Facebook il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando le parole di Papa Francesco. "Lo stesso Catechismo - aggiunge - ricorda che l'accoglienza di chi ha bisogno è doverosa, ma 'nella misura del possibile'. E in Italia la misura del possibile è stata ampiamente superata!"

17-07-2016 TERRORISMO, LEGA: NO A VERTICE CON RENZI
I capigruppo della Lega, Centinaio e Fedriga, non prenderanno parte domani alla riunione convocata dal presidente del Consiglio Renzi, dopo l'attentato di Nizza. "Ennesima, inutile passerella", la definiscono. "Non condividiamo le strategie buoniste e complici di Renzi e del suo governo, che favorendo il traffico di esseri umani stanno di fatto finanziando il terrorismo" e saremo "disponibili quando attueranno politiche di contenimento dell'invasione", concludono.

20-07-2016 INTERCETTAZIONI BERLUSCONI, NO DELL'AULA
L'Aula del Senato, a voto segreto, non autorizza l'autorità giudiziaria a poter utilizzare le telefonate tra Silvio Berlusconi, parlamentare all'epoca dei fatti, e le cosiddette 'olgettine'. Il Senato ha votato contro la relazione della Giunta per le Autorizzazioni con 120 voti a favore, 130 contrari e 8 astenuti. La decisione è stata accolta da grida di dissenso da una parte dell'emiciclo. In particolare dopo le proteste da parte del M5S, il presidente Pietro Grasso ha sospeso la seduta.

20-07-2016 CLIMA, IL PIANO DELLA UE PER L'ITALIA
L'Italia dovrà tagliare del 33% le sue emissioni di Co2 entro il 2030 rispetto a quelle del 2005. Lo ha deciso la Commissione Ue nel suo pacchetto per un'economia a basso contenuto di carbone, che contiene le misure per realizzare gli obiettivi climatici Ue per il 2030. Per la prima volta sono previsti obiettivi annuali paese per paese, con sforzi in tutti i settori economici inclusa l'agricoltura e le foreste. Sono previste diverse flessibilità per consentire agli stati membri di gestire gli obiettivi senza danni per l'economia.

22-07-2016 BERLUSCONI RIUNISCE I SUOI AD ARCORE
Vertice ad Arcore tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore di Forza Italia. L' incontro, voluto dallo stesso Berlusconi per fare il punto della situazione, è il primo dopo l'intervento al cuore di metà giugno dell'ex premier. Al pranzo di lavoro a Villa San Martino partecipano, tra gli altri, i capigruppo di Camera e Senato, Brunetta e Romani, e il consigliere politico di Berlusconi, Toti. Sul tavolo anche la possibile discesa in campo di Stefano Parisi come eventuale leader del centrodestra.

22-07-2016 BERLUSCONI: RILANCIO FI, ANCHE CON PARISI
Berlusconi intende "rilanciare l'azione politica di FI per riannodare i fili del dialogo con quel popolo di centro destra che continua ad essere maggioranza nel Paese". Lo riferisce una nota al termine del vertice di FI ad Arcore. In vista del referendum di ottobre si condivide la necessità di "garantire una netta affermazione del 'no'". Tutto anche attraverso "l'apertura al contributo" di chi condivide questo percorso "a cominciare dai protagonisti delle recenti elezioni amministrative come Stefano Parisi", viene evidenziato.

24-07-2016 SALVINI: "CHI ACCETTA INUTILE ALFANO?"
Il leader della Lega Nord replica ad Alfano che alla Summer School della Fondazione 'Costruiamo il futuro' a Giardini Naxos ha lanciato un appello ai moderati per riformare il centrodestra, senza Salvini. "Alfano dice che milioni di moderati italiani non possono accettare Salvini. Io mi domando chi invece possa accettare l'inutile Alfano".

26-07-2016 FI, BERLUSCONI AFFIDA RILANCIO A PARISI
Silvio Berlusconi ha incaricato Stefano Parisi "di effettuare una analisi approfondita della situazione politica e organizzativa di Forza Italia e di elaborare un progetto per il rilancio e il rinnovamento della presenza dei moderati italiani nella politica". Così una nota della segreteria del leader di FI. "Tale progetto dovrà essere orientato alla prospettiva di offrire al Paese una proposta nuova e credibile aperta alla società civile", in grado di "riaggregare e di portare al voto i tanti italiani" che vogliono un rinnovamento.

31-07-2016 SALVINI: "1.104 MIGRANTI ARRIVATI? BASTA"
'Sfogo' di Salvini su Twitter, dopo la notizia di oltre mille migranti salvati oggi dalla Guardia Costiera al largo delle coste libiche. "1.104 clandestini in arrivo in Italia, basta! Controlli, espulsioni, tranquillità, a casa. Non vedo l'ora di poterlo fare", scrive il leader della Lega Nord.

04-08-2016 BERLUSCONI-SALVINI, INTESA LONTANA
Un'ora e mezzo di faccia a faccia molto cordiale ma senza sviluppi. Berlusconi e Salvini tornano a incontrarsi dopo una lunga pausa per una prima ricognizione che, a quanto si apprende, non avrebbe portato a riavvicinare posizioni che restano molto distanti. "Un incontro cordiale e in amicizia dopo l'operazione, nel corso del quale abbiamo iniziato a ragionare di contenuti, di tasse, immigrazione, Europa e Terrorismo. Vedremo", ha commentato il leader del Carroccio.

04-08-2016 SALVINI: SI SA CHE ISIS SFRUTTA MIGRANTI
"L'Isis sfrutta i migranti in Italia'. Ma vah??? Dopo anni di denunce della Lega, ci arrivano anche quei fenomeni del governo! Ricordate quando Renzi ci sghignazzava in faccia? Buffoni, a casa! Siete pericolosi!" Così Salvini, segretario della Lega Nord su Facebook in riferimento all'intervista sul Corsera del ministro della Giustizia Orlando dove dice che "Ci sono elementi che fanno ipotizzare un ruolo dell'Isis sulla gestione del flusso di migranti verso l'Europa".

04-08-2016 BERLUSCONI: BENE RITORNO SCHIFANI IN FI
Renato Schifani torna in Forza Italia. Ad annunciarlo una nota del movimento azzurro, in cui si sottolinea che Silvio Berlusconi "ha accolto con favore la disponibilità del senatore Schifani a tornare e dare il suo valido contributo all'attività politica e parlamentare di Forza Italia". Il presidente Berlusconi -si legge- ha preso atto delle dimissioni dalla carica di presidente di Area popolare di Schifani e delle motivazioni dalle quali emerge come il senatore abbia continuato a condividere i valori di Fi.

05-08-2016 SCONTRO TRENI, FOTO PM-LEGALE A CSM
L'esposto con allegata la foto che ritrae il legale di uno degli indagati per lo scontro dei treni a Trani e la pm che indaga sul caso sarà esaminato dalla I commissione del Csm. Lo ha deciso il vice presidente del Csm Legnini. La Commissione sta lavorando per "verificare se sussistano o meno le condizioni per promuovere la procedura di incompatibilità ambientale" per il pm di Trani Simona Merri. Nella foto si vede l'avvocato che mima di baciare i piedi alla pm. Lui ha spiegato: è la foto di una festa di compleanno del 2013

08-08-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: GOVERNO SCELGA DATA
"Da Cassazione via libera a consultazione costituzionale. Ora governo Matteo Renzi indichi subito data voto. Stop a scuse e trucchetti". Lo scrive su twitter Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia
08-08-2016 SALVINI: NO A REFERENDUM, RENZI A CASA
"Maria Etruria Boschi dice 'Questo è il Referendum degli italiani'. Vero. #iovotono a una riforma che ci lascia servi e mando a casa Renzi!". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini

09-08-2016 MIGRANTI, MARONI: GOVERNO RENZI A SBANDO
Dopo l'allarme lanciato dal sindaco Sala che ha ventilato il pericolo di una tendopoli a Milano per accogliere i migranti se la situazione di Ventimiglia dovesse precipitare, il governatore della Lombardia parte all'attacco. Maroni scrive su Twitter: "Sull'immigrazione il governo Renzi è ormai allo sbando". "Clandestini a casa loro", subito". "Non sono profughi ma clandestini, vanno rimandati a casa loro.

09-08-2016 SALVINI: SALA SI LAMENTI DALLA BOLDRINI
"Fatto salvo che Boldrini non è né il mio primo, né il mio ultimo pensiero, ribadisco è razzista nei confronti degli italiani e che il suo lavoro è l'esatto contrario di quello di cui l'Italia avrebbe bisogno". Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Basta guardare l'allarme immigrazione sia a Milano, sia a Como. Sono due sindaci del centrosinistra che sono disperati. Vadano a casa Boldrini a lamentarsi"

09-08-2016 VENTIMIGLIA, TOTI: "A ORE TRASFERIMENTI"
"Ci hanno assicurato che il lavoro di alleggerimento su Ventimiglia inizierà nelle prossime ore e sarà serrato con trasferimenti altrove". Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, dopo l'incontro con il prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, e il questore, Leopoldo Laricchia, per fare il punto sulla situazione migranti. "Per quanto riguarda i no border, dopo la giornata molto intensa di domenica, che comunque si è conclusa bene, l'attività è stata depotenziata e destrutturata. Non si prevedono altri guai"

09-08-2016 SALVINI: SALA SI LAMENTI DALLA BOLDRINI
"Fatto salvo che Boldrini non è né il mio primo, né il mio ultimo pensiero, ribadisco è razzista nei confronti degli italiani e che il suo lavoro è l'esatto contrario di quello di cui l'Italia avrebbe bisogno". Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Basta guardare l'allarme immigrazione sia a Milano, sia a Como. Sono due sindaci del centrosinistra che sono disperati. Vadano a casa Boldrini a lamentarsi"

09-08-2016 VENTIMIGLIA, TOTI: "A ORE TRASFERIMENTI"
"Ci hanno assicurato che il lavoro di alleggerimento su Ventimiglia inizierà nelle prossime ore e sarà serrato con trasferimenti altrove". Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, dopo l'incontro con il prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, e il questore, Leopoldo Laricchia, per fare il punto sulla situazione migranti. "Per quanto riguarda i no border, dopo la giornata molto intensa di domenica, che comunque si è conclusa bene, l'attività è stata depotenziata e destrutturata. Non si prevedono altri guai"

12-08-2016 PISA, FERMATO TUNISINO: INNEGGIAVA A ISIS
Fermato a Pisa un tunisino di 26 anni, da tempo all'attenzione dei carabinieri. Da alcune settimane, sul web il giovane inneggiava all'Isis e al compimento di attentati, postando anche foto di monumenti della città. Lo riferisce il quotidiano "La Nazione". Il tunisino è stato fermato dopo essere arrivato a Pisa dal Piemonte. Ieri, aveva postato su Facebook un messaggio con cui annunciava il suo martirio in un attentato nella città, facendo un elenco di terroristi attentatori. È stato rintracciato in un bosco.

12-08-2016 PISA, ESPULSO SOSPETTO JIHADISTA FERMATO
Sarà espulso Bilel Chiaoui, il 26enne tunisino fermato ieri perché sospettato di essere un jihadista per aver postato sul suo profilo Facebook la volontà di morire da martire a Pisa. Il provvedimento è stato emesso dal prefetto e "scaturisce dagli elementi raccolti nell'ambito delle attività condotte dal Ros per prevenire e contrastare il fenomeno dei cosiddetti foreign fighters e lone wolves"

13-08-2016 TERRORISMO, GDF CONTROLLA MONEY TRANSFER
I militari della Guardia di Finanza hanno controllato nel corso dell'ultimo mese 346 sportelli di money transfer e monitorato 647 trasferimenti di denaro, effettuati da altrettante persone, di cui 111con precedenti di polizia. Si tratta di controlli finalizzati a prevenire l'utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti, o anche per operazioni destinate al finanziamento del terrorismo

13-08-2016 SIRTE, CARTE ISIS: JIHADISTI NEL MILANESE
In un covo dell'Isis a Sirte, liberata in gran parte dalle milizie libiche del governo di Serraj, uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi e piani di attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese. Lo riferisce il Corriere della Sera, precisando che i libici consegneranno il materiale alle autorità italiane. Tra i nomi, anche quello di Abu Nasim, che viveva in Lombardia, e ritenuto vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti, sequestrati lo scorso anno vicino a Tripoli

13-08-2016 TERRORISMO, GDF CONTROLLA MONEY TRANSFER
I militari della Guardia di Finanza hanno controllato nel corso dell'ultimo mese 346 sportelli di money transfer e monitorato 647 trasferimenti di denaro, effettuati da altrettante persone, di cui 111con precedenti di polizia. Si tratta di controlli finalizzati a prevenire l'utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti, o anche per operazioni destinate al finanziamento del terrorismo

13-08-2016 SIRTE, CARTE ISIS: JIHADISTI NEL MILANESE
In un covo dell'Isis a Sirte, liberata in gran parte dalle milizie libiche del governo di Serraj, uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi e piani di attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese. Lo riferisce il Corriere della Sera, precisando che i libici consegneranno il materiale alle autorità italiane. Tra i nomi, anche quello di Abu Nasim, che viveva in Lombardia, e ritenuto vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti, sequestrati lo scorso anno vicino a Tripoli

16-08-2016 SALVINI CON MAGLIA POLIZIA, È BUFERA
I rappresentanti sindacali della Polizia prendono le distanze dal leader della Lega che, al raduno del Carroccio a Ponte di Legno, ha indossato la maglietta della Polizia e ha evocato mano libera "per ripulire le città". Il segretario del Siap di Genova, Traverso, parla di "doverosa presa di distanza.Le forze dell'ordine non sono di Salvini". "Non è accettabile che un politico possa permettersi di indossare spocchiosamente la divisa per delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica'". "E' un atto provocatorio".

16-08-2016 SAP: SALVINI CON MAGLIA? SONO ORGOGLIOSO
"Sono orgoglioso del fatto che un esponente del mondo politico abbia indossato una maglietta con i colori della Polizia di Stato. Questo, indubbiamente, dimostra da parte di Matteo Salvini una forte vicinanza al popolo delle divise" Lo afferma in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, che definisce "strumentale e inopportuna" la polemica "solo perché a indossare la maglia è stato Salvini. "Mi piacerebbe che altri esponenti politici la indossassero, come la presidente della Camera, Boldrini".

17-08-2016 SALVINI: MI CRITICANO AGENTI DI SINISTRA
A protestare per la camicia della polizia "sono due sindacalisti di sinistra" Così il leader della Lega Salvini a Repubblica, replica alle polemiche ed anzi sottolinea che "semmai ad essere arrabbiati sono i carabinieri e i vigili del fuoco che mi hanno regalato le loro magliette e non le ho messe", ma "lo farò la prossima volta". Salvini rilancia le iniziative contro i clandestini: "individueremo le strutture" che ospitano i migranti "e agiremo ridandole agli italiani", perché il "popolo può opporsi alle ingiustizie".

17-08-2016 BURKINI, SALVINI: ITALIA COPI LA FRANCIA
"Un plauso ai sindaci che in Francia e in Corsica che vietano il velo integrale in spiaggia. Anzi chiedo ai sindaci che amministrano città italiane di mare di copiare l'esempio francese perché il burkini è un simbolo di sopraffazione e violenza nei confronti delle donne". Così Salvini (Lega) su Facebook, che critica Alfano contrario al divieto. "I diritti di queste donne alla Boldrini non interessano; chiacchiera su tutto ma quando vede una donna coperta da capo a piedi sta zitta". "Mi piacerebbe che fosse la donna libera di scegliere"

18-08-2016 SALVINI: RENZI DICE TASSE GIÙ? HA BEVUTO
"Renzi scrive su Fb (raccogliendo una marea di insulti) che il suo governo ha ridotto le tasse. Toglietegli il bicchiere". E' il commento del leader della Lega, Salvini, al post pubblicato dal premier dopo l'accordo con Ryanair. Salvini propone: "Tassa unica al 15%, via gli studi di settore, eliminazione di Equitalia, sblocco del patto di stabilità, tagli degli sprechi, rottamazione della moneta unica, cancellazione della legge Fornero". "Col no al referendum mandiamo a casa Renzi e ci pensiamo noi", conclude Salvini.

18-08-2016 BRUNETTA: "RENZI? LO CACCERANNO COL NO"
Il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Brunetta, attacca il premier per le sue parole su Facebook. "Renzi colto dal più classico dei colpi di sole. A sentirlo l'attuale governo avrebbe adoperato il taglio delle tasse più sostanziale della storia". Brunetta afferma che "Renzi ha perso il senso della realtà e della ragione". "Con lui al governo la pressione fiscale è tornata a livelli record. Dovrebbe vergognarsi". "E' un imbroglione politico e gli italiani lo cacceranno con il no al referendum da Palazzo Chigi", conclude.

19-08-2016 SALVINI: "MATTARELLA COMPLICE SCAFISTI"
"Mattarella anche oggi predica accoglienza, invita a 'costruire ponti', dice che non si può "vietare l'ingresso agli immigrati'". Buono? No, complice di scafisti, sfruttatori e schiavisti". Così il leader della Lega, Salvini, sull' intervento del capo della Stato a CL. "L'anno scorso 107 mila italiani (22 mila giovani) sono scappati all'estero per lavorare, ma Mattarella preferisce preoccuparsi dei clandestini", scrive su Facebook.

22-08-2016 "CARCERE VENTOTENE DIVENTERÀ CAMPUS UE"
Le novantanove celle del carcere di Ventotene, dove il regime fascista confinò Altiero Spinelli, diventerà un campus universitario per formare "l'élite della nuova Europa". Lo ha annunciato il premier Renzi, dopo la visita sull'isola con Merkel e Hollande. "Il carcere di Santo Stefano è stata la prigione di Pertini, Terracini. Ora deve diventare qualcosa di diverso", "quelle 99 celle si trasformano in camere per gli studenti europei". "L'Italia ha messo 80 milioni. L'Europa deve dare grande attenzione ai giovani", ha ammonito.

22-08-2016 BRUNETTA: INUTILE VERTICE DI VENTOTENE
"Ventotene vertice Renzi-Merkel-Hollande, inutile passerella per foto e tv.Per Ue, economia, banche e migranti nessuna soluzione concreta". Lo scrive su Twitter Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. E su Facebook: "Anche a Ventotene si è visto il solito Renzi, tutto chiacchiere, distintivo e bla bla bla; il vertice non è servito a niente,non ha prodotto nulla di concreto per i cittadini italiani ed europei ma è servito solamente a Renzi per autopromuovere la sua immagine a spese dello Stato".

05-09-2016 VENEZIA, FILM SORRENTINO SU BERLUSCONI
Dopo 'Il Divo', dedicato a Giulio Andreotti, arriva 'Loro' sull'ex premier 80enne Silvio Berlusconi. La pellicola sarà scritta e diretta da Paolo Sorrentino. Lo riferisce la rivista 'Variety' dalla Mostra del cinema di Venezia. Titolo: 'Loro'. Un gioco di parole con L'oro. Le riprese sono previste per l'estate 2017. A produrlo (come tutti i film di Sorrentino) Indigo Films. E Medusa? Non è sicuro che la società del gruppo, che ha cofinanziato 'La Grande Bellezza' e 'Youth', produrrà il nuovo film, almeno stando a 'Variety'.

06-09-2016 SALVINI:"CON NOI LE FORZE DELL'ORDINE"
"Le Forze dell'ordine e l'Esercito la pensano come noi. La Marina si è rotta le scatole di fare da scafista". Così Salvini al presidio milanese della Lega e di Fratelli d'Italia, con la presenza dell'ex ministro La Russa, davanti alla caserma di Montello che dovrà ospitare i migranti in arrivo. Salvini ha invitato anche i residenti a bloccare le strade: "Non dovremmo arrivare a farlo; ma la gente non ne può più, come le Forze dell'ordine. Arriverà il momento in cui disobbediranno e scenderanno in piazza", ha precisato.

12-09-2016 MARONI, LOMBARDIA 'LICENZIA' EQUITALIA
"Oggi la Regione Lombardia ha 'licenziato' Equitalia come promesso". Così il governatore Maroni. "Siamo la prima Regione a farlo", aggiunge. "La Giunta -scrive- ha approvato la proposta dell'assessore Garavaglia di affidare (a partire dal 15 settembre) la riscossione di tributi di competenza regionale a un nuovo concessionario. Ciò significa riduzione di costi per la Regione, riduzione di spese per i contribuenti e (soprattutto) un rapporto con cittadini e imprese rispettoso e attento a esigenze individuali".

13-09-2016 SALVINI, AMBASCIATORE USA NON SI IMPICCI
"Il signor ambasciatore Usa si faccia gli affari suoi e non interferisca, come troppe volte è già accaduto in passato, nelle vicende interne italiane. Spero che a novembre vinca Trump che ha già garantito che si occuperà delle questioni di casa sua". Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini sui giudizi espressi sul referendum dall'ambasciatore Usa a Roma Phillips. "Se a votare sì sono i massoni, i banchieri e i poteri forti allora più convintamente ci schieriamo per il no, ovvero per la libertà degli italiani".

13-09-2016 BERLUSCONI: "FORTE IMPEGNO FI PER IL NO"
Il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in un incontro con i capigruppo di Camera e Senato, Romani e Brunetta, ha deciso di convocare una conferenza programmatica per metà ottobre. Obiettivo, si legge nella nota diffusa al termine del vertice, "rilanciare l'alleanza di tutto il centrodestra come alternativa di governo seria e credibile". Berlusconi ha anche chiesto di rafforzare l'impegno di FI nella campagna referendaria per il No. La prossima settimana, riunione dell'Ufficio di Presidenza.

16-09-2016 SALVINI: "CIAMPI FU UNO DEI TRADITORI"
"La morte è sempre una brutta notizia, di fronte alla quale si deve preghiera e cordoglio. Politicamente parlando Ciampi è uno dei traditori dell'Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti". Così il leader della Lega Salvini, a SkyTg24, sulla scomparsa del Presidente emerito della Repubblica. E rincara: Ciampi "si porta sulla coscienza il disastro sulle spalle di 50 milioni italiani".

16-09-2016 PARISI: ORA PIATTAFORMA NUOVA, BASTA ODIO
"Siamo qui per costruire una piattaforma nuova. Vogliamo cambiare il clima, vogliamo che la gente non voti più 'contro' qualcosa ma 'per qualcosa'". Così Parisi alla sua Convention a Milano per il rilancio del centrodestra. "Basta clima d'odio, bisogna riportare la gente vicino alla politica", sottolinea Parisi dicendosi convinto che "presto avremo un nuovo programma di governo". Aprendo i lavori, ricorda Ciampi: "Dedicò tutta la sua vita alle Istituzioni. Ci ha lasciato, ma la sua memoria rimane nella storia del Paese".

16-09-2016 CIAMPI, LUNEDÌ LUTTO NAZIONALE
La Presidenza del Consiglio ha disposto per lunedì 19 settembre. In concomitanza con i funerali del Senatore Carlo Azeglio Ciampi, Presidente Emerito della Repubblica, una giornata di lutto nazionale con l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi.

17-09-2016 PARISI: UNITI PER ALTERNATIVA CREDIBILE
Tutto il centrodestra "deve essere alternativa credibile" alla sinistra. Lo sottolinea Parisi, chiudendo la sua convention a Milano. Precisa: "Non vogliamo essere una setta". E avverte: "Solo uniti si vince ma se siamo in grado di rappresentare tutte le nostre diversità". "Dobbiamo costruire una nuova speranza per il nostro Paese", aggiunge. E sull' Anac: "Ma in Italia serve l'Autorità anticorruzione?", la nomina viene dal premier quindi "non so che imparzialità abbia". Dito puntato anche sulla "debolezza" della politica estera del Paese.

17-09-2016 SALVINI: "LEGA PRONTA A FARE DA SOLA"
"La Lega è pronta anche a fare da sola, con orgoglio e con coraggio, da Nord a Sud: vedo troppi tentennamenti da una parte e dall'altra". Così il segretario della Lega, Salvini, arrivando al congresso dei giovani padani a Pontida. "La scelta -aggiunge- è fra essere liberi o schiavi della Merkel. Noi non faremo mai alleanze con chi fa una cosa a Roma e l'altra a Bruxelles". Poi con un implicito riferimento alla convention di Parisi: "Altri si ritrovano al chiuso con le mummie politiche, qui ci sono ragazzi che costruiscono il loro futuro".

18-09-2016 BOSSI A PONTIDA: OBIETTIVO È SECESSIONE
"La Lega non potrà mai essere un partito nazionale: l'obiettivo deve restare la secessione della Padania". Così Umberto Bossi dal palco di Pontida. Il fondatore della Lega Nord tira le somme sul partito guidato da Salvini. "Ho studiato con molta attenzione la Lega. Era in un momento di grande confusione. Ma la Padania vive nel cuore e nella testa della gente del nord, ed è difficile tirarla fuori. La Lega è nata per la libertà del nord dall'oppressione del centralismo italiano e aiuterà sempre chi vuole conquistare libertà".

18-09-2016 SALVINI: MAI SERVI, NEANCHE DI BERLUSCONI
"Se qualcuno pensa che il futuro della Lega sia quello di un piccolo partito servo di qualcun altro, di Berlusconi o di Forza Italia, ha sbagliato". Così Salvini dal palco di Pontida rispondendo indirettamente a Bossi. "Voglio cambiare il Paese ma come voglio io, voglio accordi scritti con il sangue", ha aggiunto il leader della Lega. "Non mi interessano le poltrone", niente "accordi al ribasso". "Sono orgoglioso di quanto fatto, del resto qualche problema ce lo siamo creati in casa noi". "Si vince se siamo uniti".

18-09-2016 SALVINI: TANTI TRADITORI. RENZI SERVO UE
"Ci sono traditori del mandato degli italiani. La lista è lunga. Napolitano, Prodi, Monti. Non dico Renzi, perché non è un traditore ma un burattino, un servo, uno schiavo dell'Europa". Il leader della Lega, Salvini, rilancia le accuse, dopo aver già definito Ciampi un "traditore" scatenando polemiche. Dal palco di Pontida scandisce: la Lega "cresce" e "vuole andare a governare". Poi afferma: dopo aver votato 'no' alla riforma costituzionale di Renzi "noi cambieremo la Costituzione". E propone il presidenzialismo.

19-09-2016 SALVINI, NON ESSERE SCHIAVI DELLE BANCHE
"La strada" è "quella tracciata dai tedeschi, dai russi, dagli olandesi, dai francesi, dagli inglesi, popoli liberi che non vogliono essere schiavi delle banche come i Renzi e i Monti". Lo ha detto Salvini a Radio Padania all'indomani del raduno di Pontida. Il leader leghista pensa ad una nuova collocazione del Carroccio nel solco di movimenti come la Afd tedesca. "Le elezioni di ieri a Berlino, ha osservato "è stato un altro schiaffo alla Merkel, mentre il partito di Putin ha vinto".

19-09-2016 LEGA, QUALI ALLEANZE DOPO PONTIDA?
"Ci alleiamo con chi sottoscrive nero su bianco, l'impegno che qualora si vinca non si cominci a litigare come in passato". Lo ha detto il leader leghista Salvini a conclusione del raduno a Pontida, riferendosi all'alleanza con Berlusconi. "Ci vuole un nuovo soggetto politico che parli a destra e al centro, che intercetti il vento del Nord, soprattutto con Salvini, senza di lui non si va da nessuna parte. Le cose che ha detto a Pontida fanno parte della nostra storia", ha detto Brunetta a Repubblica.

20-09-2016 ITALIANI RAPITI, NON COINVOLTA AL QAEDA
Il gruppo che ha rapito i due italiani Bruno Cacace e Danilo Calonego e un uomo canadese in Libia non sarebbe legato ad Al-Qaeda, ma si tratterebbe di un gruppo di banditi locali. Lo riferisce il sito The Libya Observer. Intanto, dalla Farnesina fanno sapere che per adesso non ci sono novità: la riservatezza è massima e le indagini sono in corso.

20-09-2016 SALVINI: BERLUSCONI CON NOI, MA A PAROLE
Sulle proposte della Lega, a partire dalla riforma presidenziale, Berlusconi si è detto "d'accordo, a parole", ma "essere d'accordo in linea di principio non basta: o si sottoscrive un programma comune, lasciando fuori dalla porta chi ti ha fregato, oppure niente". Così Salvini, a Radio Padania, dopo l'incontro di ieri ad Arcore con il leader FI. Il segretario federale della Lega replica poi all'editoriale di Avvenire: secondo Tarquinio "siamo ignoranti e non andremo in Paradiso", non decidono loro. "Il mio Papa è Benedetto", ripete.

20-09-2016 ITALICUM, NO MOZIONI DA FI E LEGA
Forza Italia e Lega non presenteranno mozioni per modificare l'Italicum. È quanto si apprende da fonti parlamentari. Renzi, da New York, aveva detto che il governo stava aspettando le proposte anche di Berlusconi e Salvini.

21-09-2016 ITALICUM, C.DESTRA: MODIFICHE DOPO VOTO
Il centrodestra presenterà una mozione unitaria, nel pomeriggio alla Camera, per chiedere che le modifiche all'Italicum si discutano dopo il referendum sulla riforma costituzionale. Il testo è stato firmato dai capigruppi di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. "Quella di Renzi è una trappola, cerca di distogliere l'attenzione dal referendum", spiegano.

21-09-2016 ITALICUM, CAMERA: SÌ MOZIONE MAGGIORANZA
Approvata dalla Camera dei deputati la mozione della maggioranza sull'Italicum I sì sono stati 293, i no 157, gli astenuti 13. Bocciate dunque le mozioni presentate da SI-Sel, M5s e dal centrodestra sulla modifica dell'Italicum. La mozione di SI ha avuto 207voti contrari, 101 favorevoli e 72 contrari. Il documento dei pentastellati ha avuto 314 voti contrari e 74 favorevoli. E quella del centrodestra è stata respinta da 315 voti, 43 a favore, 124 astenuti. 'Italicum' è il nome dato alla legge elettorale 2015.

22-09-2016 ROBERTI: SOLDI STRAGE PARIGI IN ITALIA
"Dopo gli attentati di Parigi abbiamo ricostruito, seguendo i money transfer, una rete che partendo da uno degli attentatori è finita in Italia. Ci sono indagini in corso". Lo ha detto il procuratore antimafia, Roberti, nell'audizione in commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, aggiungendo che è importante "avere gli strumenti per intervenire e prevenire". Roberti ha poi indicato come "problema molto serio" quello degli interpreti, "sia per il numero esiguo che per l'affidabilità".

23-09-2016 MPS, BRUNETTA: DENUNCIAMO RENZI E PADOAN
"Inaccettabile che di fronte alla gravità della vicenda di MPS il governo risponda per la seconda volta in modo così reticente, burocratico e spudorato" Così il presidente dei deputati FI ha presentato un'interpellanza urgente. "Perché sono stati fatti fuori Viola e Tononi? Perché è stato messo un uomo di J.P. Morgan? Se le risposte non arrivano ci vediamo costretti ad inviare tutti gli atti del sindacato ispettivo all'autorità giudiziaria. Per chiarire i ruoli di Renzi e di Padoan. Il Paese non può essere ingannato."

24-09-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: INTERVENGA IL COLLE
Prosegue la polemica sul quesito referendario e Brunetta annuncia che chiederà l'intervento del capo dello Stato. Il presidente dei deputati di Forza Italia parla di "imbroglio renziano". "Hanno fatto in modo che fosse messo sulla scheda referendaria un quesito propagandistico e fuorviante volto a raccogliere quella parte di elettorato ancora indeciso", tuona Brunetta. "L'Italia e gli italiani però non possono essere ingannati in modo così arrogante e per questo chiederemo l'intervento del presidente Mattarella".

27-09-2016 PONTE STRETTO, BRUNETTA: RENZI RIDICOLO
"Forza Renzi, vai avanti così. Adesso ci provi con il Ponte sullo Stretto di Messina pur di non perdere il referendum. Ma non sei credibile, stai diventando una macchietta". Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera. "Magari domani ci proporrai il raddoppio dell'Autostrada del Sole o magari pensioni a 2mila euro per tutti. Ma non è così che si governa, stai diventando ridicolo. Forza Renzi, continua così che il 'no' arriva al 60%", ironizza.

28-09-2016 CENTRODESTRA: "GOVERNO A CASA CON IL NO"
"Dopo la vittoria del NO riteniamo che il governo dovrà trarne le conseguenze, e in ogni caso escludiamo qualsiasi sostegno parlamentare ad un esecutivo che non abbia la fiducia dei cittadini" È quanto si legge in una nota congiunta diffusa al termine di un vertice ad Arcore tra Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini

28-09-2016 REFERENDUM: SCHIFANI COORDINATORE PER NO
Il presidente Berlusconi ha incaricato il senatore Schifani di porre in essere le più opportune iniziative, anche con il coinvolgimento di altre figure istituzionali e tecniche, per rappresentare all'elettorato le ragioni del NO. È quanto comunica la segreteria del presidente di FI Silvio Berlusconi. Il senatore Schifani ha ritenuto di impegnare la sua ampia esperienza politica e istituzionale a disposizione della campagna per il No, aggiunge la nota.

29-09-2016 80 ANNI DI BERLUSCONI, AUGURI BIPARTISAN
Berlusconi festeggia gli 80 anni ad Arcore con la famiglia, gli amici, la compagna Francesca, senza via vai dei politici. Ieri il Cavaliere avrebbe incontrato a Milano l'ex moglie Veronica Lario. Numerose le testimonianza di affetto. Auguri anche dal premier Renzi. Ieri Berlusconi ha visto Salvini e Meloni, ad Arcore per fargli gli auguri. Il leader di Forza Italia sta completando la riabilitazione dopo l'intervento al cuore di giugno scorso e a breve potrebbe volare negli Usa per un controllo prima del "rientro in campo".

02-10-2016 SALVINI: DAL 13/11 TOUR NO REFERENDUM
"Il No al referendum costituzionale guarda al futuro e alla democrazia: la riforma di Renzi cancella la libertà, per i prossimi cinquanta anni, di votare su ogni idiozia che arriverà dall' Europa". Lo afferma il leader della Lega Salvini annunciando che dal 13 novembre inizierà "un tour in camper per l'Italia" per la campagna del No. Il No dei cittadini al referendum, insiste Salvini, è "un no di sopravvivenza, di legittima difesa" e di "gente che non vuole essere serva di nessuno". "Gli italiani non ci cascano più".

06-10-2016 SALVINI: EMIGRATI? È UNA PULIZIA ETNICA
"Italiani che emigrano? E' la prova di una pulizia etnica in corso. Scappano dal Paese in centomila e sbarcano in 150mila clandestini. È un'invasione da fermare, con ogni mezzo". Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Salvini, commentando i dati del "Rapporto Italiani nel mondo", presentato oggi da Migrantes, la Fondazione della Conferenza Episcopale Italiana, secondo cui sono quasi 5 milioni gli italiani all'estero, e circa 110mila se ne sono andati soltanto nell'ultimo anno

07-10-2016 REFERENDUM, CONFRONTO BOSCHI-SALVINI
Faccia a faccia su La7 tra il ministro delle Riforme Boschi e il leader della Lega Salvini sul referendum. Boschi: "Con il Sì si porta l'Italia nel futuro", "il No lascia le cose come stanno". Salvini: "Con il No l'Italia va nel futuro con una riforma vera", quella fatta "fa schifo". Boschi: "Un'altra riforma? È una bugia". Salvini: "Il referendum è l'occasione per mandare a casa Renzi e la signorina Boschi". E attacca il ministro sul caso Banca Etruria. Boschi: "Il referendum non è su mio padre, ma sul futuro dei nostri figli".

09-10-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RENZI CONTASTORIE
"Renzi in splendida solitudine racconta storia che non esiste: ormai non gli crede più nessuno", scrive su Twitter Brunetta con l'hashtag Iovotono, commentando le parole di Renzi intervistato da Giletti nell'Arena su Rai Uno. Poi: "Renzi la butta su populismo d'accatto: 'tagliamo poltrone'. Sua schiforma taglia solo democrazia". "Domenica prossima ci aspettiamo esponente fronte del No", twitta ancora, rivolto a Giletti.

10-10-2016 ITALICUM, BRUNETTA: RENZI FA RETROMARCIA
Sull'Italicum, Renzi "fa marcia indietro su ballottaggio, premio, collegi. È uomo senza principi né dignità, solo insopportabile opportunismo". Così commenta l'apertura di Renzi sulla legge elettorale, su twitter il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. "Renzi -scrive- non riesce a tenere unito Partito, figuriamoci l'Italia".

12-10-2016 SALVINI: RIDICOLO RENZI CHE CRITICA L'UE
"Renzi che critica l'Europa sull'immigrazione è ridicolo: la governa da tre anni, ha sempre votato ogni porcheria che è arrivata da Bruxelles e sull'immigrazione ha dimostrato solo di farsi prendere in giro e di non essere in grado di controllare i confini per conto proprio". Lo ha sostenuto il leader della Lega, Salvini, commentando l'intervento alla Camera del premier Renzi.

14-10-2016 ITALIANI IN LETTONIA? BUFERA SUL GOVERNO
È polemica sull'annunciato invio di soldati italiani in Lettonia. Insorge Brunetta (FI): "La Federazione Russa è un Paese amico", no "ad una nuova guerra fredda. Il governo venga in Parlamento". Salvini (Lega) parla di "follia anti-russa". E aggiunge: "Chi fa prove di guerra con la Russia è matto o è in malafede". Per i deputati M5S è una mossa che può esporci a "scenari bellici e ci riporta indietro di 30 anni". No di Scotto (SI):"Pinotti venga in Parlamento". Ma il Pd con Moscatt: è stato deciso a Varsavia, "nulla è stato taciuto"

15-10-2016 BERLUSCONI: "NO" CONVINTO A REFERENDUM
Il leader di FI, Berlusconi, conferma il suo "No" convinto e determinato al referendum. "Daremo battaglia". La riforma del governo "è pericolosa", "riduce gli spazi di democrazia a tutto vantaggio di un solo partito e di una sola persona", scrive in un messaggio inviato in occasione della Festa Azzurra, a Corato (Bari). L'intento è "solo quello di assicurarsi il potere senza il consenso degli italiani". E rilancia la sua riforma con l'elezione diretta del Capo dello Stato, più poteri al premier e un tetto alla pressione fiscale.

15-10-2016 BRUNETTA: RENZI DÀ SOLDI CHE NON HA
Matteo Renzi "come sempre quando è in difficoltà, promette, illude italiani. Vergogna!". Così su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Insopportabile e incredibile. Distribuisce a destra e a manca soldi che non ha". E aggiunge: "Stesso Padoan, ha sguardo sbalordito accanto". Poi ancora: Renzi "dà il suo meglio in conferenza stampa Legge bilancio: vende pentole. Dovrebbe fare il presidente del Consiglio, non il commerciante! Distribuisce soldi a pioggia. Bonus, incentivi, sconti..."

17-10-2016 MIGRANTI, SALVINI: BUTTIAMO RENZI A MARE
"L'Europa ci aiuti sugli immigrati, piagnucola Renzi al TgPd1.Ma come! Non erano mica risorse? Non ci pagavano le pensioni? Non fuggivano dalle guerre? I soldi per mantenerli non arrivavano mica dall'Europa?". Così il segretario della Lega, Salvini, su Facebook. "Comincia a difendere i confini italiani: ti pagano per questo!", prosegue Salvini. "Il ........regala 100mln ai Comuni 'che accolgono immigrati'. Altri soldi per i suoi amichetti delle cooperative...Il 4 dicembre buttiamolo a mare, il 4 dicembre #iovotono", conclude.

18-10-2016 BERLUSCONI: NO, RISCHIO PAESE A SOL UOMO
Berlusconi ribadisce il suo 'No' alla riforma costituzionale perché "potrebbe consegnare l'Italia e gli italiani a un solo uomo e a un solo partito". "Con appena il 15% degli aventi diritto Grillo ad esempio, già padrone del suo partito, potrebbe diventare anche col 55% padrone dell'unica Camera che farà le leggi ordinarie", avverte il leader di Forza Italia che aggiunge: "Non diciamo No per lasciare le cose come stanno, ma per proporre un'altra riforma con 5 punti, tra cui l'elezione diretta del Presidente della Repubblica".

18-10-2016 SALVINI: CAMBIARE, NO RIFORMA PASTICCIATA
"Non sono uno di quelli che dice che la Costituzione non si tocca, non è la Bibbia. Ma io vorrei cambiarla in meglio". Così il segretario della Lega, Salvini, a Repubblica tv. Salvini aggiunge: "Sono d'accordo con i 56 costituzionalisti che dicono che è una riforma pasticciata"; è una riforma "sbagliata, presentata da Renzi che non è credibile". E dice: se vince il No via Renzi e al voto "il prima possibile". Su Boldrini insiste: "Pentito della bambola gonfiabile? Sono pentito di avere Boldrini come presidente della Camera".

19-10-2016 SALVINI: LEGA È LEADER DEL CENTRODESTRA
"I dati in questo momento dicono che la Lega è il primo movimento di centrodestra", dice Matteo Salvini."Se si votasse domani, il segretario della Lega sarebbe in questo momento il candidato leader del centrodestra", aggiunge. Riguardo al "No" al referendum, espresso ieri da Berlusconi, Salvini afferma che "chiedere chiarezza e coerenze serve" e "non è stato per fare un favore a me, ma perché la riforma è sbagliata". È fatta bene per Confindustria "a cui Renzi ha fatto favori", per "i banchieri" e "ieri abbiamo scoperto anche per Obama".

19-10-2016 REFERENDUM LEGA, FI, FDI: UNITI PER IL NO
Il referendum ha anche "un indubbio valore politico" perché "il presidente del Consiglio, il terzo premier consecutivo non eletto, cerca una legittimazione che non merita". Lo affermano in una nota il presidente di FI Berlusconi, la presidente di FdI Meloni e il segretario della Lega Salvini, dopo un incontro per definire la campagna per il "NO". I tre leader ribadiscono la "ferma opposizione di tutto il centrodestra a un progetto di riforma che non risolve i problemi del Paese" e "produrrebbe un preoccupante deficit di democrazia".

21-10-2016 BERLUSCONI: "REFERENDUM, È NO AL GOVERNO"
"Noi diciamo No a questa riforma, non risolverebbe nessuno dei problemi dell'Italia, e soprattutto potrebbe dar vita a una deriva autoritaria, alla dittatura di un uomo solo al comando, ad una dittatura della sinistra". Così Silvio Berlusconi in una video intervista pubblicata su Facebook. "Renzi ha trasformato il referendum in una sfida politica e quindi il voto per sua scelta, è anche un voto sul governo, voto che non può essere che negativo" ha aggiunto l'ex premier.

23-10-2016 MELONI: "SE VINCE IL NO SUBITO ELEZIONI"
"Se Renzi perde il referendum deve andare a casa; non mi parlate di un governo che faccia la legge elettorale perché la può fare Renzi,e poi si va a votare". Così la leader di Fdi Meloni, su Rai1. Alla domanda sulla possibilità che il referendum si decida con i voti del centrodestra, la Meloni dice: "Non sono d'accordo, è il centrodestra che verrà deciso con il referendum". La leader di Fratelli d'Italia aggiunge: "Lì si capirà se le incomprensioni del passato sono state solo tali".

24-10-2016 SALVINI: "MATTARELLA IN CAMPO PER IL SÌ"
"Mattarella e Renzi? Si fanno favori a vicenda". Così il leader della lega Salvini sul capo dello Stato. "Che il presidente della Repubblica si schieri per il sì è imbarazzante, ma tanto meglio, almeno gli italiani capiscono". Mattarella "non è un arbitro imparziale, ha la maglietta e gioca apertamente in campo con una delle squadre", aggiunge. Poi, sui migranti, chiede alla Nato di schierare forze nel Mediterraneo "per difenderci da un'invasione di clandestini senza precedenti, invece di schierarsi ai confini con la Russia".

29-10-2016 SALVINI: DIFESA PATRIA NON È VIOLENZA
"Macché violenza, qua stiamo parlando di democrazia. Si è raggiunto il limite". Lo ha detto Salvini, interpellato dai cronisti sulle conseguenze che potrebbe avere il suo appello alla disobbedienza di sindaci e forze dell'ordine lanciato parlando dei migranti. "La Costituzione ricorda che la difesa della Patria è un sacro dovere dei cittadini, in divisa o no", ha rilanciato il leader della Lega.

02-11-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RINVIARLO DA FOLLI
Per Forza Italia "rinviare la consultazione sarebbe da folli e irresponsabili. Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate sotto la voce fantapolitica" "Lo ha detto il capogruppo Brunetta a proposito dell'ipotesi, da lui definita "assurda", di rinviare il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, "ipotesi subdolamente cavalcata dal ministro Alfano, gettando la palla nel campo delle opposizioni", ha aggiunto.

02-11-2016 REFERENDUM, M5S E LEGA CONTRARI A RINVIO
"Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente". Così il M5S in una nota a proposito dell'ipotesi di rinviare la consultazione referendaria. "Il governo tenga ferma la data del referendum e si concentri a garantire alle vittime del sisma il loro pieno diritto di essere cittadini, attraverso il ripristino di case, scuole, presidi sanitari". Contrarietà all'ipotesi del rinvio è stata espressa anche dalla Lega.

03-11-2016 NO GRILLO, SÌ SALVINI A CONFRONTO RENZI
Il leader del M5S, Grillo, sul suo blog risponde al premier che lo ha sollecitato a un confronto in tv sul referendum e parla di "retorica lattante". "Non mi metterai lì come Zagrebelsky o De Mita", "se vuoi mi trovi in piazza". E propone al suo posto Di Maio: "Bello, giovane, pronto a sopportarti". A volere invece un confronto con Renzi è il segretario della Lega, Salvini: "Io ci sono, pronto a qualsiasi dibattito senza preclusioni di reti o trasmissioni". E conclude: "Renzi, perché scappi dai confronti tv?".

04-11-2016 BERLUSCONI: DOPO IL NO, RIFORME CONDIVISE
Berlusconi, su Facebook, accende il fronte del No al referendum, con la partenza da Villa Gernetto di 'Missione Italia', la carovana di Fiat 500con il logo di Forza Italia e la scritta 'Io voto No'. "Dopo il successo del No, dobbiamo ripartire con un processo di riforme condiviso", scrive citando l'esperienza della Costituente "nella quale si riconobbe la totalità degli italiani". E annuncia una riforma in 5 punti, tra cui elezione diretta del Capo dello Stato, dimezzamento dei parlamentari, limite alla pressione fiscale in Costituzione.

06-11-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: NO RISCHI COL NO
"L'Italia, malgrado un alto debito pubblico, è un Paese economicamente solido che non ha nulla da temere dal respingimento di una riforma della Costituzione che risponde non al bene dell'Italia ma solo all'interesse politico di un solo partito". Così Berlusconi nel videomessaggio agli italiani all'estero "Se passerà questa riforma la vostra rappresentanza scomparirà. Vi invito a non perdere l'occasione per far sentire la vostra voce e votare un deciso e responsabile 'No'. Ne va del futuro del nostro Paese, della nostra Patria".

06-11-2016 C. DESTRA, FITTO LANCIA "CONVENZIONE BLU"
Conclusa la due giorni a Roma dei Conservatori e Riformisti di Raffele Fitto che ha unito sotto il nome "La Convenzione Blu" esponenti del centrodestra: da Giorgia Meloni, a Giancarlo Giorgetti e a Gaetano Quagliarello, ai quali è stato proposto "un patto, una strada nuova obbligata per rianimare il popolo del centrodestra". "No al referendum; No a nuovi Nazareni e a pasticci dopo il 4 dicembre: il centrodestra fa il centrodestra e non fa da stampella e da supporto alla sinistra." Fitto dà appuntamento a dicembre

06-11-2016 SALVINI: RENZI È IL VECCHIO, NOI IL NUOVO
Il leader della Lega, Salvini, a margine di un incontro alla scuola di formazione politica del Carroccio, ricorda la manifestazione di sabato prossimo a Firenze contro Riforma e referendum. "E' aperta a tutti", soprattutto nel centrodestra, ma "chi preferirà non esserci si autoesclude", avverte Salvini. "Il 4 dicembre è importante mandare a casa Renzi", che "è ormai il vecchio", "noi invece costruiremo il nuovo". Il 4 dicembre, ribadisce, "se tutto va come deve andare freghiamo Renzi e Grillo e faremo un favore agli italiani".

09-11-2016 TRUMP, MELONI: POPOLO BATTE ESTABLISHMENT
È su Facebook il commento di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, all'elezione di Donald Trump come 45esimo presidente degli Stati Uniti. "Donald Trump conquista la clamorosa vittoria alle presidenziali americane scrive Meloni - È il popolo che si ribella all'establishment politico, economico e mediatico, da troppo tempo asservito agli interessi dei grandi gruppi di potere e sempre più lontano dalle reali esigenze della gente comune".

09-11-2016 BERLUSCONI: "TRUMP GARANTIRÀ RUOLO USA"
"Al Presidente Trump i miei auguri. Sono sempre stato e sarò sempre il più leale alleato degli Usa in Europa". Così in una nota il leader di FI, Berlusconi. Sono "convinto -scrive- che il Presidente scelto dal popolo americano potrà garantire con autorevolezza e equilibrio il difficile ruolo degli Usa come paese-guida del mondo libero, nell'ambito dei complessi e delicati equilibri mondiali". "Di fronte alle sfide del XXI secolo, ai pericoli per pace e sicurezza" gli Usa sono "punto di riferimento per tutti gli uomini e i Paesi liberi".

11-11-2016 LEGA: UNA CASA A ELETTORI SCHIFATI DA FI
Il programma di Trump "ricalca per molti aspetti i progetti della Lega in Italia", dice Salvini in un'intervista. Se al referendum vince il No, si vada al "voto subito", afferma, "basta presidenti del Consiglio inventati a tavolino". Domani alla manifestazione della Lega per il No "Berlusconi non ci sarà. Lascio a lui la scelta", dice Salvini. "Tanti elettori di FI non votano più perché schifati dai cambi di partito, d'idea. Noi vogliamo dar loro una casa". Napolitano? "Complice della svendita dell'Italia. Non è il mio modello", conclude.

12-11-2016 BERLUSCONI: TRUMP? ANALOGIE MA NO DESTRA
"Alcune analogie sono evidenti. È stato votato da americani stanchi di una vecchia politica". "Ma io non interpreto la destra, rappresento un centro liberale e popolare". Così Berlusconi su Trump al Corsera, sul quale non si pronuncia: Renzi "ha commesso un grave errore a schierarsi... e non le ha portato fortuna". Questo avrà ripercussioni sul Referendum? "Lo stesso spirito di rifiuto di una politica chiusa in se stessa che ha spinto a votare Trump indurrà gli italiani a votare No". Salvini? "Ingenuo immaginare di crescere esasperando toni".

12-11-2016 BERLUSCONI A PARISI: UNITI SU LEGGE VOTO
"È fondamentale che tutti noi si lavori insieme perché ciascuno ha una funzione importante da svolgere". Così Silvio Berlusconi in un messaggio inviato alla convention per il No di Stefano Parisi, a Padova. Dopo il referendum, Berlusconi chiede di "andare alle urne con una legge elettorale ragionevole e possibilmente condivisa e dare il via a un vero percorso di riforme. Di fronte ai risultati di Renzi e alla palese incapacità di governare del M5S toccherà a noi proporre un progetto di governo serio".

12-11-2016 FI, PARISI: CAMBIO PASSO. NO A SLOGAN LEGA
"È arrivato il momento. Ora dobbiamo candidarci alla guida del Paese, dare risposte, chiarire cosa facciamo". Lo afferma Stefano Parisi, alla convention a Padova. Ringrazia Berlusconi che "dice che noi non siamo quella roba che è a Firenze oggi". E avverte: "Ora è il momento. Altrimenti l'alternativa arriverà tra poco e sarà o Renzi o Grillo", "O si cambia passo o siamo morti. E la risposta non è Salvini e non sono le ruspe ma la cultura di governo che sa dare la risposta al Paese", no agli "slogan", sottolinea il coordinatore FI.

12-11-2016 SALVINI: "VIA RENZI, BUGIARDO PATOLOGICO"
"Oggi si comincia a scrivere una pagina di storia che ci porterà lontano". Così il leader della Lega, Salvini, aprendo a Firenze la manifestazione per il No al referendum costituzionale. "Il 4 dicembre è l'occasione di mandare a casa quel bugiardo patologico che da due anni vuol svendere il nostro Paese", ha attaccato. Salvini ha fatto intonare "Nessun dorma". "Qui non c'è tempo da perdere", ha detto dal palco in piazza Santa Croce, piena di militanti, lanciando ufficialmente la sua candidatura a premier.

13-11-2016 REFERENDUM, FI E LEGA ACCUSANO RENZI
"Qui l'unico che sta prendendo per il naso gli italiani è Renzi che ancora per tre settimane farà il presidente del Consiglio". Il leader della Lega, Salvini, a SkyTg24, rilancia sul referendum costituzionale. E considera superato il termine centrodestra: "Penso ad un progetto sovranista e popolare". Da Forza Italia, Toti interviene sulla questione leadership. Salvini è pronto? "Glielo devono chiedere i cittadini". Mentre Brunetta accusa Renzi che parla di tsunami dopo Trump: è "irresponsabile e disperato".

14-11-2016 PARISI: DOPO NO CAMBIARE ITALICUM E VOTO
Stefano Parisi, Forza Italia, su Rai3, critica il premier Renzi, che, a suo avviso, fa previsioni negative in caso di vittoria del No al referendum. "Non è vero che ci sarà il caos, dobbiamo tranquillizzare il Paese". E traccia la 'road map': "Se vince il No, bisognerà cambiare la legge elettorale e andare subito a elezioni per un governo stabile". "Noi ci candidiamo ad essere l'alternativa a Renzi", spiega Parisi."Salvini? Dice che il centrodestra non c'è più e che lui è la destra. Con questa leadership non si vince".

14-11-2016 SALVINI: PARISI? VOLTAGABBANA COME ALFANO
Matteo Salvini insiste sulla leadership del centrodestra e critica Parisi (FI). "Da una parte c'è una piazza di 50mila persone (manifestazione della Lega a Firenze, ndr) e dall'altra Parisi, che ha perso Milano e che non vuole fare le primarie e dice 'io non sono quella roba lì. Ma chi sei? Gesù Cristo?". "Non è più tempo di scegliere i candidati nelle segreterie", afferma Salvini che invita a seguire la lezione di Trump. Poi l'affondo: "Per me Parisi vale come Alfano e come Verdini, io non lavoro con i voltagabbana".

15-11-2016 BERLUSCONI: NO PARISI SE CONTRO SALVINI
Silvio Berlusconi non parla "di rotture definitive", "Parisi sta cercando di avere un ruolo nel centrodestra, ma essendo in contrasto con Salvini, non credo possa averlo". Così a Radio Anch'io. Quella proposta dal governo "è una riforma pericolosa e con la nuova legge elettorale si rischia una deriva autoritaria", dice Berlusconi. "È ora che Renzi vada a casa" e "la bocciatura di questa riforma consentirà di scriverne una seria e condivisa". E' convinto che vincerà il No e "non succederà nulla, come è stato per la Brexit e Trump".

16-11-2016 BERLUSCONI: PARISI? SERVE CONSENSO
"Io ho fatto solo una constatazione, in una coalizione i toni troppo accesi non servono, i personalismi sono deleteri. Né Parisi né chiunque altro può avere la guida di coalizione se gli altri membri non lo accettano". Lo ha detto Berlusconi a Rtl, tornando sulle polemiche in merito alla leadership del centrodestra Parlando della propria eredità politica, dice di aver avuto poca scelta e tante delusioni, e aggiunge: "Di leader veri ce n'è uno solo ed è Renzi". Sulla lettera di Renzi agli italiani all'estero: "È un diritto di tutti".

16-11-2016 PARISI: COALIZIONE? VADO AVANTI COMUNQUE
"Io vado avanti. Credo che al centrodestra serva qualcosa di più di un talent scout". Così Stefano Parisi, a Omnibus, risponde a Berlusconi, ospite poco prima di Rtl. "Forza Italia -ricorda- ha perso negli ultimi anni 10 milioni di voti" e se "Renzi va in crisi, cosa probabile dopo il referendum, l'alternativa è Grillo e questo mi preoccupa". "Cerchiamo di costruire un'alternativa liberale e va fatto con le persone" su una base programmatica condivisa, "le coalizioni tra leader hanno poco senso", spiega Parisi.

17-11-2016 BERLUSCONI: CAMBIARE, MA NON IN PEGGIO
La vittoria del No al referendum costituzionale è importante "per tornare ad essere una vera democrazia in cui la maggioranza parlamentare corrisponde alla maggioranza degli elettori". Così il leader di FI Berlusconi incontrando i volontari di 'Missione Italia' per la campagna referendaria che punta al No. "Bisogna cambiare in bene, questo è un cambiamento in peggio. Non c'è più efficienza, non c'è un risparmio vero", afferma. E con il No non si aprirebbe alcuna "fase difficile" per il Paese: "Si dicono bugie per prendere voti".

18-11-2016 BRUNETTA: GOVERNO RENZI È AL CAPOLINEA
Prime reazioni all'intervento del premier Renzi sui mille giorni del suo governo. Brunetta, Forza Italia: "Solita tiritera, solite slide, sempre solite balle". "Non convince più nessuno, governo al capolinea", scrive su Twitter. "I sondaggi sbagliano? Finirà 60 a 40 per il No". Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia: "Il giudizio sui mille giorni di Renzi lo daranno il 4 dicembre gli italiani", che "si sono accorti che ha fatto gli interessi delle lobby".

19-11-2016 BRUNETTA: IL QUIRINALE FERMI RENZI
Renato Brunetta (FI) chiede al Quirinale di intervenire rispetto a quella che definisce "la violenza del presidente del Consiglio pro-tempore" nei confronti delle istituzioni e della democrazia, durante la campagna referendaria. Renzi "si permette di irridere gli esponenti dell'opposizione e del fronte del No, pubblicando i loro volti nel suo ultimo opuscolo", "roba da ventennio fascista". "Un premier mai eletto scrive ai cittadini per propagandare il Sì", "chi paga queste letterine?". "Il Presidente Mattarella prenda posizione".

19-11-2016 BERLUSCONI: RENZI NON HA LEGITTIMAZIONE
Silvio Berlusconi, in un messaggio a un'iniziativa di Forza Italia a Fondi per il No al referendum, accusa Renzi di aver voluto personalizzare il voto. "Noi non avremmo voluto politicizzare questo referendum, Renzi lo ha impostato così per ottenere quella legittimazione popolare che non ha mai ottenuto dalle urne" e che "non merita per i tanti fallimenti in economia, politica estera, sicurezza e immigrazione". "Né il governo, né la riforma meritano l'appoggio degli italiani": "il 4 dicembre votate e dite No".

20-11-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: ANDATE A VOTARE
L'astensionismo è un "fenomeno gravissimo che mina alla radice il senso stesso della democrazia". Così Berlusconi nella lettera all'assemblea del "No" di centrodestra a Pescara. Il Cavaliere invita tutti gli elettori di centrodestra al voto: "Sono convinto che la maggior parte di loro condivida le nostre idee, che sia come noi espressione della cultura del fare, della concretezza, della responsabilità". Ed offre loro un progetto: "Meno tasse, meno Stato, meno Europa burocratica, più sicurezza, un controllo vero dell'immigrazione"

21-11-2016 SALVINI: SE VINCE NO, VIA RENZI E AL VOTO
Dopo il referendum "è ovvio che ci sarà un riflesso. In un Paese normale se vince il No Renzi si dimette e si torna al voto con qualunque legge elettorale". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, a Radio Radicale. E avverte: "Un governo di scopo non avrebbe mai i voti della Lega". Poi su Parisi che ha lanciato il suo movimento: la sua è "solo un'operazione fatta a tavolino, in un salotto con Confindustria e qualche riciclato", non è "il futuro". Primarie del centrodestra? "Sono pronto anche domani".

23-11-2016 SALVINI: VOTO E NO INCIUCI ALLA TEDESCA
"Per noi la priorità è fermare il pericolo di una pessima riforma" ma "stiamo già ragionando per il giorno dopo" e "non abbiamo nessuna intenzione di fare inciuci alla tedesca, accordi col Pd e accordi con chi pensa di fare accordi col Pd". Lo ha detto Salvini all'Agi. Le parole del leader della Lega all'indomani dell'intervista in cui Berlusconi si è detto favorevole, se vincerà il No, a una nuova legge elettorale proporzionale per poi arrivare a una 'Grosse koalition' come in Germania. Comunque plauso alla mobilitazione per il No.

23-11-2016 BERLUSCONI: "VINCE NO? TAVOLO CON RENZI"
"È indispensabile sedersi al tavolo per fare una nuova riforma e una nuova legge elettorale". Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso della registrazione di Matrix a chi gli chiede se sia disposto a rimettersi al tavolo con Renzi se vincesse il No, per cambiare la legge elettorale.

24-11-2016 BERLUSCONI: "RENZI? NON VA VIA PER NOI"
"Renzi ha la maggioranza, la conserva anche se rarefatta. Non possiamo mandarlo a casa noi". Così Berlusconi torna sul destino del premier nel caso vincesse il No al referendum. "Importante è che dopo ci si possa sedere attorno a un tavolo per fare la riforma della Costituzione che serve all'Italia". Poi aggiunge: "Renzi è un grande lavoratore, ma ha sbagliato mestiere. Io come presentatore tv lo avrei preso subito". Assicura che il suo No "è da sempre deciso e convinto". E Mediaset? "La paura di cui ho parlato è esagerata".

24-11-2016 BERLUSCONI: NO A ELEZIONI CON L'ITALICUM
"Non credo che il Presidente della Repubblica potrebbe consentire elezioni con l'Italicum, perché avremmo veramente il rischio di ritrovarci i 5 Stelle e Grillo al governo". Così Berlusconi in un'intervista telefonica con TgCom24 Il leader FI reputa necessario "trovare un modo condiviso per scrivere nuova riforma della Costituzione e una nuova legge elettorale". Ribadisce che "il sistema proporzionale resta il migliore perché la maggioranza in Parlamento deve corrispondere all'effettiva maggioranza dei cittadini".

25-11-2016 REFERENDUM, SALVINI: RENZI È COME HILLARY
"La scelta per il No è una scelta di libertà. La riforma di Renzi mette l'Europa sopra a tutti e tutto". Così il leader della Lega, Salvini, a margine di un incontro sul No a Camaiore (Lucca). "Dal 5 dicembre se vince il No- aggiunge-Renzi, Boschi e Verdini vanno a casa e cambiano mestiere, e la parola torna agli italiani". Poi afferma: "Renzi mi sembra Hillary Clinton, pieno di soldi, sostenuto dai banchieri, finanzieri, attori, cantanti, giornalisti e lobbisti", ma "non controlla il cuore" dei cittadini. E spera "finisca come negli Usa".

25-11-2016 BERLUSCONI: GOVERNO TECNICO NON SERVE
Il presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervenuto a Zapping su Radio1, respinge l'ipotesi di un governo tecnico in caso di vittoria del No al referendum. "Non c'è alcuna necessità". "Renzi -spiega- potrà continuare a governare" oppure si potrà eleggere "un governo politico", visto che il Pd ha la maggioranza, aggiunge. Ad ogni modo sarà necessario sedersi attorno a un tavolo "per una nuova legge elettorale", ribadisce. E precisa: sarà il Capo dello Stato a regolare "tutti i passaggi di questa delicata fase".

26-11-2016 BERLUSCONI: SE TORNO IO NO ALLE PRIMARIE
"Credo che tornerò nella possibilità di ricandidarmi, in quel caso non ci sarebbe la necessità di cercare un altro leader". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervistato da Rai Parlamento Settegiorni, su Raiuno. "Sono in attesa spasmodica di una sentenza della Corte europea di Strasburgo, che purtroppo ci mette troppo tempo, tre anni, per esaminare un caso che non riguarda solo un cittadino ma un importante Paese europeo", ha affermato Berlusconi.

26-11-2016 SALVINI: IL 5 DICEMBRE NUOVA ALBA ITALIA
"Ogni No è benvenuto per fermare questo scempio". Lo ha detto il leader della Lega Nord, Salvini, ad Asti per una iniziativa per il No al referendum, riferendosi alla manifestazione del M5S a Roma. "Il No è un No sano e libero". "Il 5 dicembre per l'Italia è una nuova alba", ha aggiunto. "Il giorno dopo il No, la parola torna agli italiani". Salvini ha poi citato il primo punto del suo programma: "Via la legge Fornero".

27-11-2016 BERLUSCONI, SALVINI: DEVE FARE PRIMARIE
"Sarei felice se Berlusconi fosse in condizione di tornare pienamente alla politica, ma dobbiamo tutti guardare avanti e non ci possono essere leader decisi a tavolino, quindi dovrà fare le primarie". Così il leader della Lega Salvini in risposta all'intenzione di ricandidarsi di Berlusconi "Non vedo in campo nessuno che abbia più consensi e più carisma di lui. I sondaggi parlano chiaro: nel centrodestra chi ha più voti è ancora Berlusconi -replica Antonio Tajani, tra i fondatori di Forza Italia -primarie senza senso"

27-11-2016 SALVINI: BERLUSCONI DEVE FARE PRIMARIE
"Sarei felice se Berlusconi fosse in condizione di tornare pienamente alla politica, ma dobbiamo tutti guardare avanti e non ci possono essere leader decisi a tavolino, quindi dovrà fare le primarie". Così il leader della Lega Salvini in risposta all'intenzione di ricandidarsi di Berlusconi "Non vedo in campo nessuno che abbia più consensi e più carisma di lui. I sondaggi parlano chiaro: nel centrodestra chi ha più voti è ancora Berlusconi -replica Antonio Tajani, tra i fondatori di Forza Italia -primarie senza senso"

27-11-2016 MELONI: "VOTANO SÌ I VOLTAGABBANA"
"Il fronte del No va misurato sulla difesa dell'interesse nazionale e dei cittadini; invece votano Sì i voltagabbana e i trasformisti, perché questa riforma gli consente di fare quello che gli pare". Lo ha detto Giorgia Meloni alla manifestazione per il No al referendum alla quale partecipano anche Matteo Salvini e Giovanni Toti. Si deve votare No "nell'interesse dei cittadini" e "tornare a votare. Noi siamo pronti a offrire una proposta di governo" quando Renzi dopo il 4 dicembre dovrà dimettersi, ha detto la leader FdI

27-11-2016 BERLUSCONI: CON NO IN CAMPO PER IL PAESE
Quella che si voterà il 4 dicembre "è una riforma fatta su misura per Renzi" che "concentrerà su di sé" tutti i poteri: la riforma lo renderà "padrone dell'Italia e degli italiani". Così il leader di FI, Berlusconi, su Canale 5. "Un unico uomo avrebbe nelle sue mani il Senato, la Camera, potrebbe eleggere il capo dello Stato": è "il contrario della democrazia". Ed è una "favola" dire che col No ci sarebbero "difficoltà" con i mercati. "Trovato l'accordo sulla legge elettorale, al voto". Sono in campo, afferma, "per il Paese che amo".

27-11-2016 BOSSI: BASE STUFA DI SALVINI, CONGRESSO
"Rischia di cambiare la Lega? No, rischia di cambiare il segretario, la base non vuole più Salvini, non vuole più uno che ogni giorno parla di un partito nazionale". Così il presidente della Lega, Bossi, a margine della festa per i 30 anni della prima sede del Carroccio. Bossi ha chiesto che si tenga al più presto il congresso federale, visto che "il 16 dicembre scade il mandato di Salvini". Chi dev'essere il nuovo segretario? "Lo deciderà il congresso ha risposto- Il congresso è sovrano".

27-11-2016 SALVINI: BOSSI? CHIACCHIERE, VADO AVANTI
"Si parla della Costituzione e del futuro dei nostri figli, non delle beghe di partito. Andiamo avanti". Salvini all'Agi commenta le parole di Bossi ('la base della Lega è stanca di lui'). "I nostri militanti sono impegnati non a chiacchierare ma nelle piazze per il No, perché la riforma cancella ogni tipo di autonomia e federalismo. Altro è tempo perso". Poco prima a 'L'Arena', su Rai1, aveva affermato: "Che vinca il No o il Sì il voto va riconosciuto, gli italiani sono sovrani", loro decidono, "non Merkel, lo spread o le banche".

28-11-2016 BERLUSCONI: NO A GOVERNO SCOPO CON PD
Ciò che accadrà se vince il No al referendum" dipenderà da Renzi. I numeri parlamentari non cambiano, quindi se deciderà di restare potrà farlo", dice Berlusconi ad "America oggi", ma "non parteciperemo a governi di scopo con il Pd". Per logica, aggiunge, bisognerebbe "fare subito una nuova legge elettorale" e tornare alle urne. "In ogni caso sarà il presidente della Repubblica a farsi garante di un percorso che senza avventure concluda la legislatura". Su Fi, dice: i successori non si fabbricano in provetta, emergono per le loro capacità.

29-11-2016 BERLUSCONI: SE VINCE NO REGOLE CON TUTTI
"Con questo referendum Renzi cerca un legittimazione che non ha mai avuto con il voto". Così Berlusconi in una lettera agli elettori spiega le ragioni del No. "Ci impegniamo dopo la vittoria del No a lavorare con tutte le forze politiche per una nuova riforma che deve contenere": limite costituzionale a pressione fisco (nessun governo può aumentare tasse oltre certo limite); taglio parlamentari a 450; vincolo mandato (parlamentare non può cambiare schieramento sennò si dimette); elezione capo dello Stato (sottratta a partiti data a elettori).

30-11-2016 SALVINI: SE CAV FA INCIUCI SAREMO DIVISI
Secondo Salvini, "Renzi fa saltare il tavolo, che vinca il Sì o che vinca il No". Il leader della Lega dice che "se Berlusconi desse vita ad altri inciuci, le nostre strade si dividerebbero". Per la scelta della leadership, Salvini vuole "primarie e non imposizioni dall' alto" e respinge eventuali alleanze con "Alfano, Cicchitto, Tosi". "Siamo il 3° partito nazionale. Bossi sbaglia quando dice che dobbiamo stare solo a Milano". Parlando di Mattarella dice "non mi fido ciecamente di nessuno" e ricorda la "regia occulta di Napolitano".

30-11-2016 BERLUSCONI: CON IL SÌ NON PIÙ DEMOCRAZIA
"Voteremo un deciso e responsabile No alla riforma del governo Renzi che divide l'Italia in due, che non porterebbe alcun cambiamento utile agli italiani, ma che potrebbe addirittura consegnare tutti i poteri a un solo uomo e a un solo partito. Non saremmo più in una democrazia". Così su Facebook il presidente di Forza Italia, Berlusconi. "Non diciamo no per lasciare le cose come stanno", aggiunge, "diciamo No per poter cominciare tutti insieme il percorso per una vera e diversa riforma".

30-11-2016 BERLUSCONI: SE SÌ, MEGLIO VIA DALL'ITALIA
"Se vince il No avremmo molto da fare, se vince il Sì sarebbe meglio andare in un altro Paese perché verrebbe meno la democrazia". Così il leader di FI, Berlusconi, a Porta a Porta. Con la riforma "il Pd avrebbe sempre una maggioranza dentro il Senato perché la nomina dei senatori è stata attribuita alle Regioni, 17 su 20 governate dalla sinistra". E si creerebbe "una dittatura, un vero e proprio regime". E "mai detto che Renzi è uno statista". Un nuovo Patto del Nazareno? Solo "a condizioni molto chiare all'inizio".

01-12-2016 SALVINI: OSSERVATORI ONU PER VOTO ESTERO
"Mi arrivano tante segnalazioni di stranezze per il voto degli italiani all'estero", dice il leader della Lega Salvini, che vorrebbe "qualche osservatore dell'Onu", a controllare. "Se vince il No, si va a votare", ribadisce e "se vince il Sì, non penso di dimettermi". Dopo il referendum, ci saranno i congressi della Lega, annuncia Salvini ed esclude "riedizioni del centrodestra con dentro tutti". Destra e sinistra? "Categorie superate, bisogna proporre qualcosa di nuovo, come ha fatto Trump".

01-12-2016 BERLUSCONI: CON SÌ RENZI PADRONE ITALIA
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, parla dei "rischi" se vince il Sì al referendum costituzionale. Grazie al "combinato disposto" riforma-Italicum, se alle prossime politiche vincesse il Pd, "Renzi diventerebbe padrone dell'Italia e degli italiani". Per questo vincerà il No, afferma Berlusconi. Il giorno dopo, "tutte le forze responsabili si siedano attorno a un tavolo per una nuova riforma", aggiunge. "Ma la prima cosa da fare è cambiare la legge elettorale, così com'è può portare a risultati contrari alla democrazia".

01-12-2016 BERLUSCONI: CON SÌ RENZI PADRONE ITALIA
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, parla dei "rischi" se vince il Sì al referendum costituzionale. Grazie al "combinato disposto" riforma-Italicum, se alle prossime politiche vincesse il Pd, "Renzi diventerebbe padrone dell'Italia e degli italiani". Per questo vincerà il No, afferma Berlusconi. Il giorno dopo, "tutte le forze responsabili si siedano attorno a un tavolo per una nuova riforma", aggiunge. "Ma la prima cosa da fare è cambiare la legge elettorale, così com'è può portare a risultati contrari alla democrazia".

02-12-2016 BERLUSCONI: "RIFORMA NEMICA DEMOCRAZIA"
"Guardo con timore al fatto che possa passare davvero questa riforma che sarebbe nemica della democrazia". Lo afferma Berlusconi ad Agorà, spiegando: "Se vince il Sì Renzi diventa il padrone del partito, del Senato, della Camera, insomma dell'Italia". "Il centrodestra -dice- è senza leader. C'ero io, ma una legge vergognosa mi ha buttato fuori dal Parlamento". Salvini al vertice? "Rappresenta una percentuale importante, ma i moderali si allontanerebbero". E sul Sì annunciato da Prodi: "Non sposta voti, ne porta via".

02-12-2016 SALVINI: DA LUNEDÌ VIA INQUILINO P.CHIGI
"Nonostante i voti inventati in giro per il mondo, il voto degli italiani farà vincere il No". Così il leader della Lega Salvini davanti a Palazzo Chigi. "Renzi in questi 3 anni ha garantito la stabilità di banchieri, finanzieri e dell'Ue mentre ha rovinato risparmiatori, pensionati, artigiani, partite Iva e agricoltori", aggiunge Salvini, "lui pensa alla stabilità sua, della Boschi, di Alfano e Verdini". Ma "da lunedì cambia l'inquilino di Palazzo Chigi che per 3 anni ha promesso tanto e ha mantenuto poco".

02-12-2016 MELONI: CON NO CAMBI ITALICUM E SI VOTI
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a 'Carta Bianca' su Rai3, ha ribadito: se vince il No "nuova legge elettorale e si torna a votare". "Sono pronta a votare qualsiasi legge elettorale", ha precisato. "Renzi ora la vuole cambiare perché non è più sicuro di vincere", ha sottolineato Meloni, dicendosi contro l'ipotesi di un esecutivo di scopo: "A me interessa che non si dica che si fa un governo per la legge elettorale". "I nuovi senatori li scelgono i cittadini? Non sta scritto nella riforma", ha aggiunto Meloni.

04-12-2016 SALVINI: RENZI SI DIMETTA, SUBITO AL VOTO
"Sfidiamo la scaramanzia e osiamo perché se vittoria sarà, sarà vittoria di popolo contro i poteri forti di tre quarti del mondo". Così il leader della Lega Salvini subito dopo il primo exit poll, che dà la maggioranza dei voti al No. "Se i dati fossero confermati, Renzi dovrebbe dimettersi nei successivi due minuti per andare subito a elezioni politiche", aggiunge, "per il centrodestra si apre una stagione di responsabilità e possibile vittoria".

04-12-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RENZI SI DIMETTA
"Se i dati degli exit poll saranno confermati, è una grande, grande vittoria del No". A questo punto Renzi si deve dimettere". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta. "Renzi se ne va e con lui c'è la sconfitta dei poteri forti, delle società finanziarie speculative". "Il Pd ha la maggioranza e ha il dovere di fare un altro governo -visto che in Parlamento ha la maggioranza- ma senza Renzi", aggiunge Brunetta.

05-12-2016 MELONI: RENZI TRAGGA CONSEGUENZE, LASCI
"Mi aspetto che il presidente del Consiglio tragga le conseguenze di un segnale chiaro": Renzi "deve rassegnare subito le dimissioni". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, commentando gli exit poll del referendum. "Il messaggio è anche per Mattarella: gli italiani non vogliono un governicchio, si vogliono scegliere il governo", aggiunge Meloni. E incalza: "Bisogna andare subito al voto", "non serve un altro governo", la legge elettorale "si può fare mentre Renzi fa gli scatoloni".

05-12-2016 SALVINI: AL VOTO CON QUALUNQUE LEGGE
"Siamo pronti a votare il prima possibile con qualunque legge elettorale". Lo ha detto il leader della Lega Salvini dopo le annunciate dimissioni del premier Renzi, conseguenti alla vittoria del No. "Al di là di qualunque scelta della Consulta", che deve pronunciarsi sull'attuale legge elettorale, aggiunge. "Serata eccezionale, una giornata di liberazione", dice Salvini. Era stato tra i primi a chiedere le dimissioni del premier, dopo gli exit poll. "Abbiamo il dovere di essere un'alternativa seria a Renzi", aggiunge.

05-12-2016 BRUNETTA: LEGGE VOTO SPETTA A PARLAMENTO
"Con questo No si torna alla democrazia". Così il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, commenta il risultato del referendum. "Renzi ha detto che tocca al fronte del no l'onere di fare una proposta per la nuova legge elettorale. Non è così, l'onere spetta all'intero Parlamento. Noi vogliamo che la riforma elettorale sia fatta da tutto il Parlamento con il più ampio consenso possibile", aggiunge Brunetta. E rivolto a Renzi:"Il tuo partito ha il dovere di garantire maggioranza e governo al Paese".

05-12-2016 BERLUSCONI: IO DECISIVO, SPOSTATO 5% VOTI
"Sono stato decisivo, con la mia sola presenza in pochi giorni ho spostato almeno il 5% dei voti, anche molti di più. Senza di me non si va da nessuna parte". Il leader di Forza Italia dice poi al Corsera che ora "si apre una nuova fase". Il governo? "Non dipenderà da noi. Se la vedano loro: una maggioranza seppure raccogliticcia e non democratica ce l'hanno", dice Berlusconi, confermando il no a un governo di scopo. "Starà a loro varare una nuova legge elettorale", aggiunge.

05-12-2016 SALVINI: ORA PRIMARIE NEL CENTRODESTRA
Ora nel centrodestra "ci vogliono le primarie, perché la gente vuole decidere, ed è sacrosanto che decida". Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Salvini. Quanto a una possibile convergenza con il M5S, Salvini ha aggiunto: "Alla prova di governo i Cinque Stelle dimostrano totale incompetenza. Abbiamo visto a Roma cosa succede, non basta dire no. La Lega invece da vent'anni dimostra di saper governare con competenza e serietà. Bisogna andare al voto subito: la partita comincia adesso".

05-12-2016 FI: NO A "FIDUCIE TECNICHE" SU MANOVRA
"Le strane ipotesi che circolano su un possibile congelamento della crisi del governo Renzi, con l'approvazione accelerata della legge di Bilancio grazie addirittura a cosiddette 'fiducie tecniche', sono del tutto impraticabili". Lo puntualizza Forza Italia, con i capigruppo Romani e Brunetta, prima del CdM, frenando sul nodo manovra. "Il No al referendum - sottolineano - è un voto di sfiducia a Renzi e alla sua attività di governo nel suo complesso". Intanto Berlusconi ha convocato per domani ad Arcore i vertici del partito.

05-12-2016 BERLUSCONI: NUOVO GOVERNO PER LEGGE VOTO
"Spetta al Pd dare vita a un nuovo governo con il compito soprattutto di consentire al Parlamento l'approvazione di una nuova legge elettorale". Lo scrive il leader di Fi, in una nota. "Abbiamo fiducia nel ruolo di garante del Capo dello Stato che vigilerà certamente su questa fase delicata con equilibrio e imparzialità", sottolinea Berlusconi. "Il Presidente saprà trovare la soluzione più corretta per assicurare agli italiani in tempi brevi la possibilità di votare e di scegliere, dopo governi non eletti, l'esecutivo".


06-12-2016 MANOVRA, LEGA: VIA MARCHETTE O NIENTE OK
"Non ci sono le basi per l'approvazione rapida della legge di bilancio al Senato a meno che il governo non elimini immediatamente tutte le marchette preelettorali inserite prima del voto di domenica." I presidenti dei gruppi parlamentari leghisti, Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio, spiegano in una nota che "non vogliono prolungare l'agonia per ripagare gli endorsement ricevuti da Renzi in campagna elettorale".

06-12-2016 SALVINI: AL VOTO SUBITO, TENETEVI PRONTI
Voto subito con qualunque legge elettorale. "Faccia in fretta la Consulta, faccia in fretta il Presidente della Repubblica. L'Italia ha bisogno di un Parlamento e di un governo legittimi e seri". Il segretario della Lega, in un vertice con i gruppi parlamentari, dice no a un quarto premier non eletto: "Tenetevi pronti per il voto, tutti mobilitati" Con FI "ci sono contatti positivi" per un'alleanza che sconfigga sia Renzi che Grillo, ma solo se d'accordo su migranti e Ue. Primarie del centrodestra a gennaio? "Sì assolutamente", afferma Salvini

06-12-2016 FI: "ORA FASE NUOVA, MA CAMBI LEGGE VOTO"
"Si apre ora una fase politica nuova, nella quale la parola deve tornare agli italiani" e per questo serve "una legge elettorale che garantisca la governabilità". Così una nota di FI al termine del vertice ad Arcore con Berlusconi. "Siamo certi che il presidente della Repubblica sarà garante di questa complessa fase", prosegue la nota. E si sottolinea come sia stato "determinante" per il No al referendum "l'impegno di FI e in particolare di Berlusconi". Il leader di FI riunirà a Roma i gruppi parlamentari il 14 dicembre.

07-12-2016 BERLUSCONI IN OSPEDALE, DIMESSO A BREVE
Ricovero al San Raffaele, a sei mesi dall'intervento al cuore, per Silvio Berlusconi che sarà dimesso a breve dopo una serie di controlli dovuti a problemi al ritmo cardiaco. Il medico personale dell'ex premier, Zangrillo, tranquillizza: "Sarà a breve dimesso. È stato un po' di stress causato dal coinvolgimento psicofisico degli ultimi 15 giorni", in cui è stato impegnato nella campagna elettorale. Berlusconi si era già recato in ospedale lo scorso 27 novembre per un controllo.

07-12-2016 SALVINI: ALLEANZA CON M5S? ALZI TELEFONO
Con il M5s è possibile un'alleanza su alcuni punti specifici, ma nulla di più. Così il leader della Lega Nord, Salvini, in una intervista al Messaggero. Salvini non esclude le voci che vedono Grillo ragionare su un'ipotesi di alleanze con il Carroccio (e con Forza Italia), ma chiarisce i confini di questo possibile avvicinamento. "Ci sono punti di accordo e altri come immigrazione e sicurezza che ci dividono", dice "Voto subito o andremo in piazza", minaccia. "Servono governo e Parlamento forti". Se M5S vuole questo lo proponga.

07-12-2016 SALVINI: AL VOTO O SCENDIAMO IN PIAZZA
Matteo Salvini minaccia di scendere in piazza il 17 e 18 dicembre se non ci saranno "risposte chiare sul voto" "Renzi vuole un governo con tutti dentro? Mai, la Lega non accetterà mai", afferma il leader del Carroccio, dopo l'intervento di Renzi alla direzione Pd. "Vogliono perdere altro tempo con la scusa della legge elettorale? Siamo pronti a raccogliere un mln di firme in tutte le piazze". Giorgia Meloni, FdI, propone invece un tavolo del centrodestra per una proposta di legge elettorale da portare al Pd, per poi votare.

07-12-2016 FI: LEGGE ELETTORALE PER ANDARE AL VOTO
Le opposizioni replicano a Renzi e dicono no a un governo tutti insieme. Dopo il M5S, Lega e Fratelli d'Italia, anche Forza Italia invoca il voto subito. Gasparri: "FI non parteciperà a nessun governo e nessuna maggioranza, è invece disponibile a un confronto sulla legge elettorale","Renzi dispone di 400parlamentari, si faccia carico delle sue responsabilità dopo aver sfasciato il Paese". E Brunetta: "Il Pd non può scappare con il pallone perché ha perso, dove assicurare un governo al Paese. FI non darà fiducia a nessun governo".

09-12-2016 MELONI: LEGGE ELETTORALE E PRESTO VOTO
"Fare una legge elettorale in pochissimi giorni, entro la fine dell'anno. Scioglimento a gennaio e voto entro marzo". E' la proposta di Fratelli d'Italia, dopo la consultazione al Quirinale. "Abbiamo chiesto a Mattarella di aiutare gli italiani a tornare alle urne il prima possibile. Non siamo disponibili a sostenere il quarto governo di fila senza libere elezioni", dice Meloni. Dopo l'esito del referendum, un "Renzi bis sarebbe irrispettoso della volontà degli italiani. Renzi ci ha portato nel pantano. Al voto con data certa", afferma

09-12-2016 CRISI. LEGA: SUBITO AL VOTO, NO RENZI BIS
La Lega vuole rispettare le indicazioni del popolo italiano "che domenica ha detto no a Renzi e ha detto che vuole votare subito". Così Giancarlo Giorgetti, vice segretario della Lega, al termine delle consultazioni al Quirinale. "Il popolo vuole votare e non gradisce Renzi presidente del Consiglio. Al voto il prima possibile. E' la posizione che emerge dal referendum. Non ci interessa la legge elettorale. Basta che si voti il prima possibile. Ci sono leggi già usate che in un solo giorno possono essere reinserite nell'ordinamento".

10-12-2016 BERLUSCONI: LEGGE VOTO INSIEME POI URNE
"Approvazione in tempi rapidi di una nuova legge elettorale condivisa che renda omogenei i sistemi di Camera e Senato. Poi elezioni per un governo stabile". E' la proposta di Silvio Berlusconi dopo l'incontro con Mattarella. "FI non è disponibile a sostenere governi di larga coalizione", ribadisce "Tocca al Pd esprimere e sostenere un governo per la parte restante della legislatura, che deve essere la più breve possibile". E conclude: "Piena fiducia nel ruolo di garante del presidente Mattarella".

11-12-2016 MELONI: GENTILONI MARIONETTA DI RENZI
"Con la nomina di Gentiloni tutto cambia perchè nulla cambi. Renzi ha messo a palazzo Chigi il suo prestanome, un uomo suo, senza tener conto dell'opinione degli italiani". Così Giorgia Meloni, presidente di FdI, sull'incarico conferito al ministro degli Esteri. "Alla guida del governo ci troviamo una marionetta. Non ha parlato di legge elettorale nel suo primo discorso da incaricato", ha aggiunto. "Se mi dice che ci porta a votare a marzo, noi facciamo tutto quello che è necessario, ma no a giochi di palazzo".

11-12-2016 SALVINI: GENTILONI FANTASMA TRISTE
"È vergognoso questo totonomine dopo la vittoria del No, milioni di italiani si ritrovano con il quarto premier non eletto da nessuno. Daremo battaglia". Così il leader della Lega Nord, Salvini. "Renzi almeno faceva ridere –incalza Gentiloni è un fantasma triste". "Scelgano la legge elettorale e poi voto subito", ribadisce. "Gentiloni guida un governo di fantasmi con credibilità all'estero zero -avverte- è uno sconosciuto, è riuscito a dire che non vincerà Trump. Non penso che possa risolvere la crisi migratoria e finanziaria".

11-12-2016 LEGA E M5S DISERTANO COLLOQUI GENTILONI
"Non riconosciamo alcuna legittimità a Gentiloni e al suo governo. Non abbiamo tempo da perdere in inutili consultazioni. L'unica risposta che vogliamo ascoltare è la fissazione della data per le elezioni politiche". Lo ha annunciato il segretario della Lega, Salvini, che domani a Milano riunisce il Consiglio federale. E anche il M5S, convocato domani alle 12 per le consultazioni con il premier incaricato Gentiloni, ha deciso di non partecipare all'incontro.

11-12-2016 FI: NOSTRO RUOLO DECISIVO PER LEGGE VOTO
Quello di Gentiloni "è un governo di scopo che avrà come priorità una nuova legge elettorale omogenea per Camera e Senato, come ha chiesto Berlusconi". Lo ha detto il senatore di FI, Giro, dopo la designazione di Gentiloni a premier incaricato di formare il nuovo esecutivo. E il vicepresidente del Senato, Gasparri, ha ribadito che "FI starà all'opposizione" e avrà "un ruolo decisivo nella stesura della nuova legge elettorale". "Gentiloni ha avallato le scelte sbagliate di Renzi. Il prima possibile si torni alle urne".

12-12-2016 GOVERNO, MELONI: NO A GIOCO TRE CARTE
"Riteniamo intollerabile un gioco delle tre carte con Renzi che fa finta di dimettersi e mette a Palazzo Chigi un prestanome, con le stesse facce, la stessa maggioranza e le stesse politiche". Lo ha detto Giorgia Meloni dopo le consultazioni di FdI con Gentiloni. "Chiediamo al premier incaricato di indicare già nel suo discorso in Parlamento la data delle elezioni. Un governo che decidesse di andare a scadenza avrebbe la maggioranza delle Camere ma non la maggioranza tra la gente", ha aggiunto.

12-12-2016 BRUNETTA: OPPOSIZIONE SENZA SCONTI
"Faremo un'opposizione senza sconti, verificheremo la discontinuità o meno rispetto al governo fallimentare di Renzi", ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, dopo l'incontro con Gentiloni, premier incaricato "Renzi ha diviso il Paese e ha perso. Ci aspettiamo che Gentiloni sia in grado di riunificarlo", ha aggiunto sottolineando la necessità di discontinuità "soprattutto per quanto riguarda la Rai", ma anche sulle banche, sull'immigrazione e sulla gestione del potere, perché "basta al giglio magico".

12-12-2016 SALVINI: NON PARTECIPIAMO A VOTO FIDUCIA
La Lega Nord "non parteciperà a votazioni, fiducia o non fiducia" per "un governo imbarazzante". Così Matteo Salvini, al termine del Consiglio federale della Lega. Per il leader leghista si può andare presto al voto: "Faremo la nostra proposta depositandola sia alla Camera che al Senato, già sperimentata e quindi immediatamente riadottabile", ovvero il "Mattarellum".

12-12-2016 BRUNETTA: GOVERNO-FOTOCOPIA, VERGOGNA
Il capogruppo alla Camera, Brunetta, su Twitter attacca Gentiloni e il nuovo governo. "Avevamo chiesto a Gentiloni discontinuità, leggiamo invece lista ministri di un Renzi-bis: attaccati alla poltrona. Maria Elena Boschi più di tutti", scrive Brunetta, che ha pubblicato più di un tweet. "Attaccati alla poltrona più che a bene dell'Italia. Governo fotocopia peggio dell'originale che finisce nel ridicolo. Vergogna". E ancora: "Fare subito nuova legge elettorale poi al voto. Stop governi non eletti".

13-12-2016 LEGA: GOVERNO SFIDA VOLONTÀ DI ITALIANI
"Questo governo è una fotocopia del governo precedente: sotto la maschera del presidente Gentiloni si nasconde la piovra renziana". Così Fedriga (Lega), alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo. "Il suo governo sfida la volontà degli italiani" per questo "la Lega non parteciperà alla votazione". Chiede presto elezioni FdI: "Vogliamo votare, vogliamo votare ora e diamo la nostra disponibilità a fare subito una nuova legge elettorale, anche lavorando nel periodo natalizio", dice Meloni.

13-12-2016 BRUNETTA: NO A FIDUCIA, È NO A RENZISMO
Il capogruppo di FI Brunetta, alla Camera, durante le dichiarazioni di voto, ha ribadito il 'no' alla fiducia. "Il no alla fiducia è un no al renzismo da cui deriva purtroppo il suo governo", ha detto Brunetta rivolgendosi al neo premier Gentiloni. "La ringrazio per il tono e il fair play, cui non eravamo più abituati, tuttavia sento un grande malessere nel Paese per lo stato della nostra democrazia". E attacca il Pd: "Avete diabolicamente diviso il Paese, non ve lo perdoneremo mai, non ve lo perdoneranno gli italiani".

14-12-2016 BERLUSCONI: OPERAZIONE OSTILE DA VIVENDI
L'acquisto di azioni Mediaset da parte di Vivendi "non concordato preventivamente con Fininvest, non può essere considerato altro che un'operazione ostile". Così Berlusconi in una nota. "C'è la compattezza più assoluta della mia famiglia su un punto molto preciso: non abbiamo alcuna intenzione di lasciare che qualcuno provi a ridimensionare il nostro ruolo di imprenditori". Per questo, spiega, "abbiamo aumentato la nostra partecipazione" in Mediaset. Intanto la quota di Vivendi in Mediaset ha raggiunto il 20%.

14-12-2016 VIVENDI-MEDIASET, PROCURA APRE INCHIESTA
La Procura di Milano, dopo l'esposto presentato da Fininvest contro Vivendi per l'annunciata scalata a Mediaset, ha aperto un'indagine per manipolazione del mercato. Il fascicolo è a carico di ignoti. La denuncia di Fininvest è stata firmata dall'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, e depositata ieri in Procura.

15-12-2016 SALVINI: "MATTARELLA È COME NAPOLITANO"
"Sergio Mattarella è in perfetta continuità con Napolitano". Così il leader della Lega Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Ci sono due presidenti della Repubblica che nominano, licenziano, assumono al di là di quelli che sono i poteri previsti per loro dalla Costituzione", ha aggiunto Salvini, che si è detto speranzoso di elezioni a primavera.

15-12-2016 RUBY TER, I PM: PROCESSARE BERLUSCONI
Il procuratore aggiunto Piero Forno e i pm di Milano Tiziana Siciliano e Luca Gaglio hanno chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter. La richiesta è stata ribadita davanti al Gup. L'udienza preliminare è ripartita 'da zero'. La posizione dell'ex premier era stata infatti stralciata il 3 ottobre scorso da quella degli altri imputati per motivi di salute in seguito al suo ricovero a New York. Il leader di FI è accusato di aver corrotto Ruby e altre ragazze testimoni nei processi.

16-12-2016 SALVINI: SALA NON SI DIMETTA, LA RAGGI SÌ
"I milanesi meritano chiarezza. Non chiediamo le dimissioni di Sala: se ha la coscienza pulita faccia il sindaco a tempo pieno e lavori. Se ha la coscienza sporca si dimetta. Un'indagine non vuol dire una condanna". Lo ha detto il segretario della Lega, Salvini. "La situazione di Roma è un'altra - ha aggiunto- lì l'unica parola è elezioni subito, perché in sei mesi i 5 Stelle ne hanno combinate più di Bertoldo. Roma mi sembra più spenta e sporca. Le elezioni mi sembrano doverose".

17-12-2016 BERLUSCONI: COLLABORIAMO A LEGGE VOTO
"A tale governo noi non potevamo partecipare né collaborare: siamo invece molto interessati a collaborare a una nuova stagione di riforme costituzionali vere e - nell'immediato - a una riforma della legge elettorale che consenta agli italiani di votare il più presto possibile". Così il leader di FI, Berlusconi, in un messaggio a Sandra Savino, coordinatore FI Friuli Venezia Giulia. Dal governo Gentiloni e dal Pd, prosegue, "ci aspettiamo che facilitino" questo processo. Poi esorta: il voto "non è lontano", "prepariamoci" per vincere.

18-12-2016 LEGA E FDI: SÌ MATTARELLUM E SUBITO VOTO
"Noi a Renzi ribadiamo, scegli tu la legge elettorale che vuoi e andiamo a votare il prima possibile, aprile o maggio che sia, per eleggere un Parlamento nuovo e un governo nuovo". Così il leader della Lega Nord, Salvini, a SkyTg24, sul Mattarellum proposto da Renzi all'Assemblea del Pd. "Va benissimo anche il Mattarellum", se Renzi vuole. Quindi "se lui ha scelto il Mattarellum, la Lega sostiene il Mattarellum", insiste. Della stessa idea Giorgia Meloni, leader di FdI: "Ci va bene, se torniamo a votare subito".

18-12-2016 BRUNETTA: RENZI È UN BARO, NESSUN ACCORDO
"Renzi sembra non aver capito nulla della sconfitta, pensa di essere ancora lui a dare le carte, padrone della politica italiana". Così il presidente dei deputati FI, Brunetta, a Sky Tg24, sull'annuncio del segretario Pd che propone il ripristino del Mattarellum. "In Parlamento si deve trovare un'ampia maggioranza e io credo che con un baro come Renzi non si possa trovare alcun accordo". Comunque "il centrodestra vince con qualsiasi legge elettorale". Categorico il senatore di FI Gasparri: "Il Mattarellum non ci vede d'accordo".

19-12-2016 SALVINI: PRONTI FIRMA MATTARELLUM CON PD
Per un ritorno al Mattarellum "siamo disposti a presentare la proposta anche insieme al Pd". Lo afferma il leader della Lega Nord, Salvini, rilanciando sulla proposta di legge elettorale indicata ieri dal segretario dem, Renzi. "Noi siamo per il Mattarellum: tutelerebbe sia la rappresentanza sia la governabilità e soprattutto non ti devi inventare niente perché è già stata usata e quindi se vuoi in 15 giorni la riapprovi" e "anche prima del parere della Consulta". Quindi, conclude, si "potrebbe votare anche in primavera".

20-12-2016 LEGGE VOTO, ESAME CAMERA DOPO CONSULTA
La Commissione Affari costituzionali ha deciso di spostare a dopo la pronuncia della Consulta l'esame dei provvedimenti sulla legge elettorale. La decisione, spiega il deputato di Fi, Francesco Paolo Sisto, è stata presa in ufficio di presidenza, a maggioranza con Pd, Fi e M5S. I lavori sono stati aggiornati al 10 gennaio prossimo.

21-12-2016 BERLUSCONI: "OPPOSIZIONE RESPONSABILE"

Nessun nuovo patto del Nazareno, ma una "opposizione responsabile". Lo precisa il leader di FI, Berlusconi, al Senato per una riunione con i parlamentari azzurri, rispondendo ai giornalisti che lo interpellano sulla sua "apertura" al governo manifestata ieri al Quirinale. Se un provvedimento "è positivo per il Paese noi lo votiamo", altrimenti no. La legge elettorale? Il Mattarellum in un'Italia "tripolare" è superato, serve "arrivare al proporzionale", ribadisce. E su Mediaset: "Lascio ai miei figli", sapranno "tutelarne l'italianità".

24-12-2016 SALVINI: "CHIUDERE LE FRONTIERE"
"Chiudere e ripristinare i controlli alla frontiere, non vorrei aspettare altre stragi perché l'Europa si svegli" Così il segretario della Lega Matteo Salvini ha ribadito la sua convinzione che l'abolizione di Schengen aiuti la lotta al terrorismo internazionale. "L'Islam in questo momento storico non è integrabile con la nostra società. La guerra si vince anche con l'orgoglio della nostra identità". E ancora: "Grillo passi dalle parole ai fatti sugli immigrati. Lui parla così, ma i parlamentari M5s cancellano reato di clandestinità".

28-12-2016 BERLUSCONI: PROPORZIONALE UNICA CHANCE
Solo il sistema proporzionale "in uno scenario politico tripolare può garantire che la maggioranza in Parlamento si identifichi con la maggioranza dei cittadini". Berlusconi, in un messaggio di auguri al coordinatore di FI di Napoli, anima il dibattito sulla legge elettorale, proponendo con forza il proporzionale. "Non ci sono altre possibili soluzioni", afferma. Il leader di FI si è soffermato anche sul governo Gentiloni: "Deve gestire le emergenze. Noi ne valuteremo i singoli provvedimenti".

28-12-2016 SALVINI: NAPOLITANO "REGISTA OCCULTO"
Alla Festa d'inverno della Lega, il leader Matteo Salvini attacca il presidente emerito Napolitano. "Far peggio di lui era impossibile e sono convinto che resti il regista occulto anche della Corte Costituzionale che deciderà sulla legge elettorale", dichiara ai giornalisti. "Ho fiducia in Mattarella? Se si limiterà a fare il passacarte o ascolterà gli italiani, di cui due su tre vogliono votare subito, lo vedremo. Basta un mese per capirlo", afferma Salvini.

31-12-2016 SALVINI: "MATTARELLA NON MI RAPPRESENTA"
Il leader della Lega, parlando a Bormio in quello che definisce il 'controdiscorso' di fine anno, ha affermato: "Sergio Mattarella non mi rappresenta". "Sento aria di regime, di poltrone, di restaurazione, di ritorno alla vecchia Dc". "Noi non ci stiamo", avverte. Poi sui migranti: "Mattarella non va a fare la spesa, certi problemi non li conosce". E rivolgendosi direttamente al Presidente: "Parli di odio, ma più ne fai entrare, più cresce l'odio".

31-12-2016 MELONI: TARDI MATTARELLA SU LEGGE VOTO
"Mattarella si è accorto solo ora che Camera e Senato hanno sistemi elettorali diversi e non quando ha firmato l'Italicum, nonostante avessimo segnalato il problema". E' il commento della presidente di Fratelli d'Italia, Meloni dopo il discorso di Mattarella. "La verità è che la legge elettorale è un'ottima scusa per chi ha paura del voto", ed è "poco rispettoso per il popolo italiano imporre un governo identico a quello che i cittadini hanno bocciato al referendum", sottolinea Giorgia Meloni.

01-01-2017 FI: OK COLLE SU SENSO COMUNITÀ NAZIONALE
"Condivido molte delle parole pronunciate ieri sera dal Capo dello Stato, a cominciare dal forte riferimento alla comunità nazionale". Così Romani, presidente dei senatori di Forza Italia. Bene anche il riferimento "allo stop all'odio nella lotta politica e alle contrapposizioni aprioristiche che non tengono alcun conto della logica. Un odio -prosegue Romani- che ha prodotto danni enormi al Paese e che ha avuto come principale obiettivo il nostro leader Silvio Berlusconi". Poi sollecita una legge elettorale "condivisa".

09-01-2017 SALVINI: PORTE APERTE A DELUSI DA GRILLO
"Per qualche poltrona e qualche euro in più Grillo e i M5S a Bruxelles stanno nel partito più europeista. Una triste fine, dalla rottamazione alle poltrone". Così il leader della Lega Salvini commenta il passaggio del movimento al gruppo dell'Alde, in Europa. "Le porte della Lega sono aperte a tutti gli eletti e gli elettori del M5S", aggiunge. Poi ribadisce: "Si voti prima possibile, sarebbe inammissibile tirare a campare" La Consulta? "Prende decisioni politiche sul Jobs Act come sulla legge elettorale. È telecomandata da Napolitano".

09-01-2017 M5S, SALVINI: FALLITA SVENDITA VERTICI UE
"Farsa 5stelle: i vertici del M5S hanno provato a svendersi ai padroni dell'euro e delle banche in cambio di qualche poltrona ma non ci sono nemmeno riusciti. La casa della Lega è aperta a tutti gli eletti e gli elettori 5 stelle delusi che quest'Europa la vogliono cambiare davvero e che non sono in vendita". Così il segretario della Lega Nord, Salvini, sul rifiuto di Alde all'ingresso del movimento di Grillo nel gruppo.

11-01-2017 SALVINI: ORMAI ESCLUSE ALLEANZE COL M5S
In vista delle elezioni, la Lega esclude ad oggi un'alleanza con il M5S? "Sì. Ma come fai? Fino a ieri eravamo sullo stesso fronte della barricata per cambiare questa Europa, da ieri prendo atto del fatto che i 5 Stelle erano disponibili, invece, a governarla". Così Salvini, ad Agorà su Rai3, all'indomani dello stop dei liberali Ue al M5S. "Non cambio idea come loro ogni quarto d'ora", prosegue il leader della Lega. "Noi abbiamo idee chiare, non negoziabili. Tutto è discutibile, ma non caliamo le braghe", afferma.

14-01-2017 MELONI A GOVERNO: E LE EMERGENZE? AL VOTO
La leader di FdI, Meloni, attacca su Facebook il governo riunito in CdM per approvare i decreti legislativi sulle unioni civili e la Scuola. Si occupa di tutto ma non delle emergenza, scrive. Ricorda le popolazioni colpite dal terremoto e, afferma, il "Consiglio dei ministri si riunisce per parlare di tutt'altro". "Il governo -il 4° imposto agli italiani- non ha idea di quali siano le priorità". E lancia la manifestazione del 28 gennaio davanti a Palazzo Chigi per chiedere elezioni subito e per "mandarli a casa".

15-01-2017 BERLUSCONI: PRIMA LA LEGGE, POI AL VOTO
Berlusconi al Corriere si dice d'accordo con il presidente Mattarella sulla necessità di una legge elettorale e ribadisce: bisogna andare "al voto presto" ma con "un sistema ordinato e razionale" Rilancia anche la sua candidatura, e si dice "ottimista" sul fatto che la Corte dei diritti dell'uomo accoglierà il ricorso per l'abolizione del divieto di candidarsi impostogli dalla legge Severino. Non esclude alleanze: "Se nessuno ha il 50% l'intesa sarà inevitabile, ma noi vogliamo vincere da soli". Se vince il M5S? "Una iattura, ma non accadrà".

16-01-2017 SALVINI: CENTRODESTRA È FINITO, SUBITO VOTO
Il centrodestra è finito, secondo il leader della Lega Salvini, intervistato da La Stampa. "Non aspettiamo Berlusconi per andare avanti. Lui parla di centro liberale, cattolico e moderato. In pratica, la Merkel. Io invece sto con Trump e voglio votare subito". Salvini si dice contrario "alla ricetta del '94" e pronto ad andare alle urne con Meloni, Fitto e "tanti elettori di Forza Italia che dopo aver letto Berlusconi non credo abbiano voglia di votare per un inciucio con il Pd". Si può andare al voto con il "Mattarellum, un buon compromesso tra rappresentatività e governabilità".

18-01-2017 TAJANI, BERLUSCONI: ORGOGLIOSO PER FI
Contento Berlusconi per l'elezione di Tajani a presidente del Parlamento Ue. "Mi riempie di gioia e di orgoglio, come italiano e presidente di Forza Italia. Ad Antonio sono legato da amicizia ed affetto sin dal 1994 quando fu con me uno dei cinque fondatori" di FI, scrive in una nota. "Il suo impegno è stato sempre intenso, lineare, coerente e gli elettori lo hanno confermato quattro volte". La sua elezione dimostra "che in Europa vi è una sola prospettiva vincente, quella del centro moderato alternativo alla sinistra".

18-01-2017 SALVINI E MELONI CONTRO ELEZIONE TAJANI
"Macché italiano, è solo l'ennesimo domestico al servizio della Merkel". È il commento del leader della Lega, Salvini sull'elezione di Tajani. "Tanti saluti a Forza Italia, chi difende quest'Europa e l'euro fa il male dell'Italia e non sarà alleato della Lega", dice Salvini. E Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia: Tajani "purtroppo è stato eletto dai partiti di Merkel, Juncker, Monti e Alfano e resterà fedele a questi signori che hanno trasformato la Ue in un comitato d'affari di truffatori e usurai".

21-01-2017 SALVINI: VIA DA UE, SEGUIRE LEZIONE TRUMP
Salvini, a Coblenza, in Germania, alla riunione dei leader europei nazionalisti con l'olandese Wilders e la francese Marine Le Pen, afferma che "l'euro è "un esperimento fallito e criminale". "Prima ne usciamo meglio sarà per tutti". "Ogni Stato e ogni popolo deve essere libero", "liberi di poter commerciare tra noi ma anche di mettere dazi verso Cina e India", dice il leader della Lega. Sui migranti: "Devono essere accolti solo se lavorano e rispettano le regole". "Vinceremo molte sfide, una è stata già vinta: buon lavoro a Trump".

22-01-2017 SALVINI, CONSULTA CI DIA LEGGE VOTO ORA
"Il momento è drammatico. La Corte costituzionale martedì non perda tempo. Consegni all'Italia una legge per votare subito, in primavera. Non si può perdere un altro anno di beghe". Così il leader della Lega, Salvini. Un accordo Berlusconi-Renzi per il proporzionale? "Non è tempo di inciuci e minestroni, bisogna offrire agli italiani un'alternativa a questo governo e a Renzi". Un accordo con Grillo? "Impossibile, vuole abolire il reato di clandestinità e ha cambiato idea sull'euro". E:"Nuovo partito non è nei miei piani".

23-01-2017 BERLUSCONI: TRUMP HA RAGIONE SU PUTIN
Berlusconi in una intervista su La Stampa, parla del presidente Usa "Trump che ha ragione su Putin", bacchetta l'Europa per il "rigore burocratico" e critica la Lega che a Strasburgo "si è astenuta su Tajani", eletto alla presidenza dell'assemblea Ue. Berlusconi parla anche della legge elettorale: "Serve una legge proporzionale, no alle preferenze e collegi piccoli". Sui conti la responsabilità è di Renzi che "ha impostato un bilancio in deficit. Ora i conti da pagare sono rimasti a Gentiloni e agli italiani".

25-01-2017 SALVINI: NON PIÙ SCUSE, SUBITO AL VOTO
Il leader della Lega, Salvini, commenta la decisione della Consulta sull'Italicum ribadendo la via del "voto subito". "'Legge elettorale subito applicabile' dice la Consulta. Non ci sono più scuse: parola agli italiani!", scrive Salvini su Twitter.

25-01-2017 ITALICUM, FORZA ITALIA: NO VOTO SUBITO
"La decisione della Corte costituzionale in merito all'Italicum cancella definitivamente il ballottaggio, bandiera di Renzi e del renzismo", si legge in una nota di Forza Italia. "Aveva ragione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella -continua la nota - la totale difformità tra il sistema elettorale della Camera e quello del Senato necessita un deciso intervento parlamentare per armonizzare i due sistemi di voto".

26-01-2017 RUBY TER, NUOVE ACCUSE A BERLUSCONI
Silvio Berlusconi è stato di nuovo iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano. L'iscrizione riguarda uno dei filoni del procedimento cosiddetto 'Ruby ter'. L'ipotesi d'accusa, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, è di corruzione in atti giudiziari per alcune consegne di denaro in contanti, attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli, avvenute fino a pochi mesi fa. La presunta corruzione riguarderebbe quattro ragazze.

26-01-2017 BERLUSCONI: l. VOTO NON SPETTA A GIUDICI
"Non è pensabile che in una democrazia sia un organo giurisdizionale e non legislativo a scrivere la legge elettorale". Lo afferma Silvio Berlusconi in un'intervista al Foglio di domani. Il leader di Forza Italia parla anche del governo: "Ho stima di Gentiloni e ne apprezzo lo stile, ma siamo e rimarremo all'opposizione". Poi, a proposito del 'risiko' per le assicurazioni, Berlusconi sostiene che "Generali, come Mediaset, deve rimanere in mani italiane, perché custodisce una parte significativa del nostro risparmio gestito".

27-01-2017 SALVINI: PORTA APERTA PER LA COALIZIONE
Il segretario della Lega, Salvini, lascia aperta la porta anche per una coalizione in caso di elezioni. "Le due strade, andare da soli o in coalizione sono entrambe aperte, e le stiamo esplorando", dice Salvini al termine del Consiglio federale del suo partito. Salvini ha comunque precisato che una decisione non è stata presa: "Ma al centro c'è il programma, occorre che sia condiviso prima e non dopo il voto".

28-01-2017 SALVINI: APERTI SÌ, MA PRIMA GLI ITALIANI
La Lega è in piazza "non per partecipare ma per vincere", "porte aperte per una coalizione ampia, ma con un programma preciso che dica "prima gli italiani". Così il leader della Lega, Salvini, alla manifestazione a Roma, dove ripete "dobbiamo votare il prima possibile". Salvini però pone dei paletti: "Chi ha tradito non va più messo in lista", "Alfano, Cicchitto, Verdini, Casini devono andare a casa". Poi sul rinvio a giudizio di Berlusconi, dice: "i magistrati indaghino sui mafiosi invece di fare i guardoni dal buco della serratura".

28-01-2017 MELONI: NON VOGLIAMO ESSERE COLONIA, VOTO
"Vogliamo andare a votare con una proposta politica che dica prima l'Italia e prima gli italiani. Non vogliamo essere una colonia. La sfida è tra le oligarchie e il pensiero unico e il popolo e la sovranità dall'altre. Noi siamo con i mercati rionali non quelli finanziari". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dal palco della manifestazione promossa a Roma con Salvini. "Non ci sono più scuse. Abbiamo una legge elettorale e vogliamo andare a votare", ha aggiunto Meloni.

29-01-2017 SALVINI: BENE TRUMP, BOLDRINI LO PROVA
"Se la presidenta Boldrini è preoccupata per quel che fa Trump e invoca 'apertura e accoglienza', vuol dire che Donald sta lavorando bene. #votosubito e tanti saluti alla Boldrini e ai suoi amici clandestini". Così su Twitter il segretario della Lega Salvini, replicando all'invito della presidente della Camera a reagire alle decisioni di Donald Trump negli Usa.

31-01-2017 BRUNETTA: TRUMP COPIA LA BOSSI-FINI
"Io sono d'accordo con la Bossi-Fini, col reato di immigrazione clandestina, con il blocco navale nei confronti della Libia, con tutte le politiche che abbiamo storicamente messo in campo come centrodestra italiano". D'accordo con Salvini, insomma. "Infatti, semmai è Trump che sta copiando noi, non il contrario. Noi, queste cose, già le abbiamo fatte". Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera in un'intervista al "Corriere della Sera".

31-01-2017 SALVINI: BERLUSCONI? OGNUNO PER SÉ
"Io ho ben chiaro fino dove arrivare con Berlusconi e, a un certo punto, ognuno per sé e Dio per tutti". Così Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, risponde agli ascoltatori di Radio Padania. Gli ascoltatori gli chiedevano di lasciare "al proprio destino" Forza Italia.

01-02-2017 SALVINI: NAPOLITANO ANDREBBE PROCESSATO
"Nei Paesi civili chi tradisce il proprio popolo viene processato, non viene mantenuto a vita come parlamentare, presidente e senatore". È la reazione del leader della Lega, Salvini, alle dichiarazioni di Napolitano per il quale "nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale". Le parole di Salvini contro l'ex presidente della Repubblica in un tweet accompagnato dall'hashtag #napolitanovergogna.

01-02-2017 MELONI: NAPOLITANO VERGOGNA, VOTO SUBITO
"Per Giorgio Napolitano nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale. Traduzione: dopo Monti, Letta e Renzi ci teniamo fino al 2018 il 4° governo di fila non scelto dagli italiani. Vergogna!" "Il popolo sovrano vuole votare ora e scegliere un governo che faccia i suoi interessi #elezionisubito" Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

01-02-2017 FI: ANDARE AL VOTO, MA CON LEGGI OMOGENEE
Il presidente di Forza Italia Berlusconi ha avviato il 'tavolo di lavoro' sulla legge elettorale. È quanto si legge in una nota di Palazzo Grazioli. Durante la riunione è stato ribadito il no a correttivi maggioritari, "che potrebbero affidare la guida del Paese a una ristretta minoranza", e alle preferenze. Forza Italia ricorda che "dopo 4 governi non eletti dal popolo è urgente ridare la parola ai cittadini", ma ciò "non può avvenire senza leggi elettorali omogenee fra Camera e Senato". E annuncia una propria proposta a breve.

11-02-2017 SALVINI: VIOLENTATORI? BASTA UNA PILLOLA
Dopo il caso della 16enne violentata in treno da due nordafricani, a Milano, il leader della Lega Salvini invoca "maniere forti contro questi balordi". Salvini se la prende anche con "un gruppo di clandestini che ha bloccato per protesta la stazione di Mortara (Pavia), causando disagi". "Per quelli che bloccano i treni, un barcone e tutti a casa. Per quelli che violentano, una pillola, zac, e non lo fanno più", scrive su Facebook.

12-02-2017 SALVINI: VOTARE NON È DA IRRESPONSABILI
"Far esprimere i cittadini non è mai da irresponsabili, molti hanno paura del voto". Così il leader della Lega Salvini replica a Berlusconi che, in un'intervista, ha escluso elezioni a giugno. "Chi dice che le leggi elettorali devono essere omogenee tira a campare", aggiunge Salvini, per il quale "il sistema proporzionale è l'anticamera dell'inciucio". Il leader del centrodestra "non lo sceglie Berlusconi né Salvini, scelgono gli italiani", afferma. È possibile che la Lega governi con Grillo? "Dopo Brexit e Trump niente è impossibile".

13-02-2017 SALVINI: VOTO ENTRO GIUGNO O SARÀ TARDI
"Non possiamo restare ostaggio del Pd ancora un anno, si voti entro giugno", ha detto Salvini, parlando coi giornalisti a Milano. Per il leader della Lega, non si può votare in autunno perché "la situazione economica e sociale in Italia impedisce di perdere altro tempo". Salvini, infine, critica Bersani che ritiene necessario mantenere il governo fino al 2018: "Eccone un altro che pensa alla poltrona e non al bene dei cittadini", scrive su Facebook.

13-02-2017 BRUNETTA: SU VOTO RENZI IRRESPONSABILE
Il parlamentare di Forza Italia, Brunetta, attacca Renzi, nella sua relazione alla direzione Pd: sul voto "ha scelto l'incertezza", "irresponsabile". Secondo il capogruppo forzista, il segretario dem avrebbe dovuto pronunciarsi tra "voto a giugno, in autunno o a febbraio", invece, scrive in una serie di tweet, preferisce essere un "produttore di incertezza", "pur di portare avanti il suo gioco di potere". "E Renzi sarebbe il segretario del partito di maggioranza relativa che esprime premier?". Ribadisce: "È irresponsabile".

13-02-2017 MELONI: PRIMARIE E CLAUSULA NO INCIUCIO
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, precisa "le condizioni per ricostruire una coalizione che possa essere credibile alle prossime elezioni politiche". Tra queste, "una clausola anti inciucio" e "primarie per scegliere il leader dal basso e non imporlo dall'alto". Sulla direzione del Pd ritiene "surreale che nell'Italia di oggi si debba stare tutti fermi ad aspettare che Renzi risolva i suoi problemi con la minoranza interna" e "s'impedisce agli italiani di votare".

14-02-2017 FINI INDAGATO: "ATTO DOVUTO, HO FIDUCIA"
"L'avviso di garanzia è un atto dovuto. Ho piena fiducia nell'operato della magistratura, ieri come oggi". Così Gianfranco Fini commenta l'avviso di garanzia per concorso in riciclaggio, ricetto dalla Procura di Roma. L'inchiesta ha portato la GdF a sequestrare 5 milioni di beni alla famiglia di Elisabetta Tulliani, compagna di Fini.

18-02-2017 NASCE A DESTRA MOVIMENTO NAZ. SOVRANITÀ
Si chiama Movimento nazionale per la Sovranità il nuovo soggetto della destra di cui oggi si tiene a Roma il congresso fondativo. Il simbolo, che contiene una fiamma tricolore stilizzata, e il nome sono stati approvati dai 1500 delegati. Il nuovo soggetto nasce dalla fusione di Azione Nazionale, di Alemanno e Menia, e La Destra, di Storace. Nel simbolo, disegnato da Saverio Danese, abbiamo unito la nostra tradizione alla voglia di futuro", dice Alemanno.

18-02-2017 ALEMANNO: PRIMARIE PER SCELTA CANDIDATO
"Dobbiamo fare primarie per scegliere il candidato premier e la linea, in modo da tenere unito il centrodestra". Le ha chieste Gianni Alemanno al congresso fondativo della Destra sovranista. Secondo Alemanno, "se il centrodestra non si rimette in cammino è difficile dare una risposta di governo al Paese" davanti alla divisione del Pd ed alla "incapacità" del M5S. "Ma - ammonisce Alemanno - l'unità deve essere nella chiarezza: non dobbiamo fare compromessi al ribasso nè dimenticare le scelte di fondo della nostra Nazione".

18-02-2017 STORACE: DELUSO PER MELONI, ORA UNIRE
"Delude l'assenza tra noi di Giorgia Meloni, ma niente polemica. Dobbiamo lavorare per recuperare un rapporto per rifare la destra grande. Bisogna unire e non dividere". Lo ha detto Francesco Storace, al congresso fondativo del Movimento nazionale sovranista. Lancia un messaggio a Berlusconi: "Primarie inevitabili. Se ne convinca". E Berlusconi manda un messaggio: il polo sovranista "saprà essere parte integrante di un centrodestra che possa candidarsi a governare il Paese".

19-02-2017 POLO SOVRANISTA, APPELLO A FDI E LEGA
Storace e Alemanno sono stati eletti all'unanimità presidente e segretario del Movimento nazionale per la sovranità, formazione che nasce dalla fusione di La Destra con Azione Nazionale. Vicesegretario Roberto Menia. "Lancio un appello chiaro alla Lega di Matteo Salvini e a FdI di Meloni per fare questo polo sovranista e affrontare insieme le battaglie. Guai a chi si tira indietro", l'intervento di Alemanno. Al centrodestra: "Facciamo un tavolo comune, primarie, e tra un anno vinciamo le elezioni e salviamo il Paese"

22-02-2017 SALVINI: GRILLO SINDACO, RAGGI SI SVEGLI
"È Grillo il vero sindaco della capitale". Lo afferma il segretario della Lega, Salvini, riferendosi al nuovo incontro al Campidoglio tra il leader del M5S e la sindaca Raggi. Sull'ipotesi di un 'no' alla delibera dell'ex sindaco Marino che sanciva il 'pubblico interesse' dell'opera dello Stadio, Salvini attacca: "Non è solo con i no che si governa". E: "La sindaca Raggi si desse una svegliata, Grillo si dia una smossa e restituiamo ai romani questo pezzo di città", ammonisce Salvini su Facebook.

22-02-2017 ABORTO, LEGA: LOMBARDIA NON SEGUIRÀ LAZIO
Il gruppo della Lega Nord al Pirellone prende le distanze dal Lazio, dopo l'assunzione di medici non obiettori all'ospedale San Camillo, e annuncia che la Lombardia non farà altrettanto. "Siamo fortemente contrari all'idea di fare un concorso riservato ai ginecologi non obiettori", affermano il capogruppo, Romeo, e il presidente della Commissione Sanità, Rolfi. "Siamo in linea con il segretario". Salvini ha detto: "Invece di promuovere concorsi discriminanti, un Paese serio aiuterebbe le donne a evitare l'aborto".

23-02-2017 RUBY TER. BERLUSCONI, PARTE OFFESA, DAI PM
Silvio Berlusconi è stato sentito per circa due ore dai pm di Milano nell'ambito dell'inchiesta Ruby ter, sulle ragazze ospiti delle serate ad Arcore. Berlusconi è stato convocato come parte offesa nell'inchiesta sulla presunta tentata estorsione ai suoi danni. Una delle ragazze, denunciata dal leader di Forza Italia, avrebbe preteso un milione di euro in cambio del silenzio con la stampa e la magistratura, ha affermato Berlusconi. Presidiato da polizia e carabinieri il Palazzo Giustizia di Milano.

24-02-2017 LEGA MULTATA: CLANDESTINI È DENIGRATORIO
"Renzi e Alfano complici dell'invasione. Saronno non vuole clandestini". Per questo manifesto la Lega è stata condannata a 10.000 euro di multa perché, secondo il giudice del Tribunale di Milano Martina Flamini, il termine 'clandestini' ha carattere 'discriminatorio e denigratorio'. Pronta la replica del leader della Lega Salvini:"Io continuerò a definire questa gente invasori e clandestini", perché "i dati dicono che su 181.000 sbarcati nel 2016 solo al 5% è stato riconosciuto lo status di 'rifugiato'".

26-02-2017 MELONI PROPONE "LISTONE" CENTRODESTRA
La risposta a destra all'ipotesi 'listone' di Pisapia arriva dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Tutto il centrodestra si ritrovi unito sui temi del sovranismo in un "listone" da sperimentare già alle prossime amministrative, in particolare a Genova, afferma Meloni a 'In 1/2h', su Rai3, dicendosi ottimista sulla possibilità che "ampi pezzi di centrodestra siano disponibili a presentarsi" su un progetto chiaro e "con una norma anti-inciucio". "Le primarie? È prematuro farle ma restano soluzione migliore".

27-02-2017 BERLUSCONI: SE IO NON POSSO, INDICO ZAIA
"Se non potrò tornare in campo, il centrodestra dovrà trovare qualcuno al suo interno. Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere tutti". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parla del governatore del Veneto come probabile candidato alla guida del centrodestra. A proposito della frattura nel Pd, secondo Berlusconi,"Renzi ha commesso errori, soprattutto di arroganza e inaffidabilità, ma il resto del suo partito sta usando gli stessi metodi senza il suo carisma"

27-02-2017 ZAIA: IO PREMIER? CANDIDATO È SALVINI
"Basta con questa manfrina. Amministrare una regione non è una questione semplice, ma di impegno quotidiano e credibilità". Lo ha detto il governatore del Veneto, Zaia, replicando a Berlusconi che lo ha indicato come possibile candidato premier del centrodestra. "Per me resta una manfrina. Per quanto riguarda la Lega abbiamo già un candidato, Matteo Salvini", ha aggiunto Zaia. "Pur apprezzando la dimostrazione di stima, questa storia penalizza i veneti. Si ha la sensazione che ci sia sempre un retropensiero".

27-02-2017 SALVINI: "BERLUSCONI NON METTA ZIZZANIA"
"Chi pensa di mettere zizzania nella Lega facendo nomi, sbaglia. Perché, a differenza degli altri, noi siamo una squadra". Lo ha detto il leader della Lega Salvini sulla candidatura di Zaia a premier avanzata da Berlusconi in caso lui non potesse candidarsi. Sull'ipotesi di un listone del centrodestra, a partire dalle prossime comunali, Salvini dice: "I minestroni non ci piacciono. Se si parla di un polo identitario, che dice prima gli italiani, sono pronto a ragionarci".

02-03-2017 CONDANNA VERDINI, LEGA E M5S ALL'ATTACCO
Il leader della Lega commenta la condanna in primo grado del senatore di Ala, Verdini. "Ministri indagati, padri interrogati, alleati condannati, disoccupati aumentati. Basta, fate votare gli italiani", scrive Salvini su FB, riferendosi anche al ministro dello Sport Lotti e al padre di Renzi. Icastico anche il commento della capogruppo M5S al Senato, Montevecchi: "Condannato a 9 anni Denis Verdini, l'uomo che per l'ex premier Renzi meritava di diventare 'Padre Costituente'".

03-03-2017 CONSIP, SALVINI: VOTEREMO SFIDUCIA LOTTI
La Lega voterà la sfiducia al ministro Lotti che sarà presentata dal M5S. Lo ha detto Salvini rispondendo ad Agorà, su Rai 3. "Sì la voteremo. Ma non è una sfiducia contro una persona, ma un modo per chiedere di andare a votare prima possibile". "Qui non c'è un uomo della Lega che denuncia, qui sono renziani che denunciano altri renziani. Quello che fa male all'Italia, al di là di queste inchieste, è che il Parlamento e il Governo non stanno facendo nulla", ha aggiunto Salvini.

03-03-2017 SALVINI: MORTI FOGGIA UCCISI DA BUONISMO
"Due immigrati africani, sfruttati come schiavi nelle campagne (come tanti italiani) sono morti stanotte per un incendio (il settimo!) scoppiato nella baraccopoli dove vivevano... Altro sangue sulle mani lerce dei 'buonisti' di sinistra, che fanno arrivare in Italia migliaia di disgraziati". Così il leader Lega, Salvini, sul rogo del"Gran Ghetto". "Fermare le partenze, bloccare i barconi, espellere i clandestini, combattere mafie e caporalato, prevedere un salario minimo che impedisca schiavitù e sfruttamento. Si può, si deve", dice Salvini.

05-03-2017 BERLUSCONI: NON VOTEREMO SFIDUCIA LOTTI
"Rimango un garantista. Forza Italia non ha mai votato la sfiducia individuale a un ministro". Così Silvio Berlusconi, su Il Tempo, chiarisce la sua posizione sulla mozione di sfiducia a Luca Lotti. Resta "necessario" l'asse con Lega e FdI, solo "il centrodestra, unito, può raggiungere il 40% e guidare il Paese", dice Berlusconi e ribadisce il no alle primarie e all'uscita dall'euro. Ricucire lo strappo con Alfano? FI "non è un taxi su cui salire a seconda delle convenienze". E Raggi: "Troppo fango su lei, ma merita di perdere per incapacità".

05-03-2017 BOSSI: SALVINI? PRIMA INTERESSE LEGA
Nel dibattito interno al centrodestra interviene il fondatore della Lega, Umberto Bossi, che frena Salvini. "Non c'è spazio per l'interesse personale, prima viene l'interesse della Lega", dice Bossi al segretario del Carroccio. "Zaia? Meglio essere 're del Veneto' che 'imperatore d'Italia'". Il contrasto con Salvini può portare a una scissione? "No, io ho fatto la Lega, mica voglio distruggerla". Uno sguardo anche al Pd: "Renzi? Quando qualcuno non serve più al centralismo, lo tirano giù". "Consip? Puzza di organizzato".

08-03-2017 SALVINI CONTESTATO DAVANTI SEDE MATTINO
Proteste contro Salvini davanti alla sede del quotidiano 'Il Mattino, a Napoli, dove era atteso il leader della Lega. Un gruppo di giovani, appartenenti ai centri sociali, ha cercato di bloccare l'ingresso. E hanno diffuso tutto in diretta Facebook. Le forze dell'ordine hanno rimosso il blocco: agenti in tenuta antisommossa hanno spostato di peso alcuni ragazzi che ostruivano l'ingresso. I manifestanti si sono spostati dall'altra parte della strada dove vengono tenuti sotto controllo dagli agenti.

08-03-2017 SALVINI: SFIDUCIA A LOTTI, GOVERNO A CASA
"Voteremo la sfiducia a Lotti non per le indagini, le intercettazioni, per il papà di Renzi ma perché questo governo non sta facendo un accidente". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un videoforum al Mattino di Napoli. "Sostengo qualsiasi occasione per mandare a casa" Gentiloni, afferma. E si dice pronto a "sfidare Renzi e a governare l'Italia meglio da domani". Poi al sindaco: "Spiace che Napoli sia rappresentata da gente come De Magistris che dice che Salvini non deve venire in città. Ma chi sei? Fai il sindaco".

10-03-2017 NAPOLI, OCCUPANO SALA CONTRO SALVINI
A Napoli, alcune decine di manifestanti aderenti alla rete antirazzista e ai centri sociali hanno occupato la sala congressi della Mostra d'Oltremare di Napoli dove domani pomeriggio è in programma una manifestazione con la presenza del leader della Lega, Matteo Salvini. Nella sala si stava mettendo a punto l'impianto audio. Il commento di Salvini: "Sono abituato, ci sono in giro dei figli di papà che amano fare a pugni in strada. Domani a Napoli verrò a dire che bisogna conoscersi e rispettarsi".

10-03-2017 SALVINI: "NO A DITTATURA, ANDRÒ A NAPOLI"
"Visto che non siamo in dittatura e per rispetto nei confronti delle migliaia di persone che hanno già annunciato la loro pacifica presenza, domani alle 17 sarò a Napoli come previsto". Così, all'Ansa, il leader della Lega Salvini. "Lo Stato a Napoli non esiste, comandano violenti e centri sociali. Lo Stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d'espressione. Non è possibile che l'Italia sia ostaggio di sindaci complici e ministri assenti" precisa, dopo il No della Mostra d'Oltremare alla manifestazione di domani.

11-03-2017 SALVINI A NAPOLI: "SINDACO SCANDALOSO"
"È scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli". Lo ha detto all'Ansa il leader della Lega, Salvini, arrivando al Palacongressi della Mostra d'Oltremare tra le proteste. Per Salvini non conta che de Magistris non abbia partecipato al corteo anti Lega: "Conta quello che ha detto in questi giorni" e che "verrà portato in tribunale". "Magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no", ha concluso.

11-03-2017 SALVINI: DOPO I ROM, VIA I CENTRI SOCIALI
Salvini a Napoli attacca i manifestanti violenti e rilancia: "Complimenti a De Magistris, La prossima volta andiamo a Piazza del Plebiscito, così vediamo". Il leader della Lega attacca i manifestanti: "delinquenti", "non sono Napoli", sottolinea Salvini. "Quando la Lega sarà al governo, dopo aver sgomberato i campi rom cominceremo con i centri sociali, l'utilità è identica", avverte. Poi arringa i sostenitori: "Qui ci sono gli uomini, fuori i quaquaraquà": "ripuliamo Napoli". "Ho sbagliato in passato, ma non sbaglierò sul futuro"

11-03-2017 BERLUSCONI: IL CENTRODESTRA SAPRÀ UNIRSI
"Il Pd è imploso, non ha un'anima, ha solo l'eterna volontà di potere. Non sa esprimere numeri per governare". E il M5S "non ha capacità di governare la più piccola entità comunale". Così il leader di FI Silvio Berlusconi. "Il centrodestra saprà unirsi. Abbiamo il dovere di vincere le elezioni e di governare perché gli altri sono inadatti a farlo". Nel programma di Forza Italia, si propone: "Meno Europa", una "seconda moneta nazionale, la nuova lira", poi "no bail in per le banche e no politiche di austerità".

11-03-2017 BOSSI: LEGA A NAPOLI? VA A SCATAFASCIO
È severo il giudizio politico del fondatore della Lega, Umberto Bossi, sulla prima manifestazione di un leader del Carroccio al Sud. "Sono depresso", "porta la Lega a Napoli, capitale di Pulcinella", ha detto Bossi, a un pranzo di leghisti a Pontida. "La Lega l'ho fatta io: mi dispiace vederla andare a scatafascio". E ancora un giudizio: "Io sarei andato a Bari, è Bari la capitale del Sud moderno, Napoli è la capitale degli imbroglioni". "Il Nord ha perso 100mila imprese nel 2016 e questo (Salvini, ndr) va a Napoli".

13-03-2017 SALVINI: IN PIAZZA PER LEGITTIMA DIFESA
"Il 25 aprile saremo a Verona per chiamare a raccolta tutti gli italiani che vogliono potersi difendere se aggrediti". Lo annuncia il leader della Lega, Salvini, a 'Porta a Porta', rilanciando la proposta di legge per rafforzare la legittima difesa. Sarà una manifestazione con "italiani perbene che non vogliono fare i pistoleri" ma "pretendono di potersi difendere. Un Paese è libero se può difendersi". Poi sugli scontri di Napoli: "I delinquenti dei centri sociali, coccolati da De Magistris, restino in carcere".

14-03-2017 LEGITTIMA DIFESA, SALVINI: ORA IN PIAZZA
In Parlamento "la legge sulla legittima difesa è ferma da quattro anni. Ora serve la piazza ed è per questo che il 25 aprile saremo in piazza, a Verona. Non prendete impegni". Così il leader della Lega Salvini torna sul caso del ristoratore che ha ucciso un ladro a Lodi. "Siamo alla follia. Dobbiamo raddrizzare questo Paese, a partire dai Tribunali", dice Salvini anche a proposito delle ultime sentenze in materia di diritto di famiglia. Alleanza con Forza Italia? "No, se vota il provvedimento salvabanche con il Pd".

15-03-2017 ROMANI: LOTTI, FI NON PARTECIPA A VOTO
Forza Italia "non parteciperà al voto" di sfiducia individuale al ministro Lotti. Lo afferma il capogruppo Romani al termine della riunione dei senatori azzurri in vista del voto, nel pomeriggio a Palazzo Madama, sulla mozione promossa dal M5S per il caso Consip. "Non risponderemo alla chiama", annuncia. E ribadisce: "Crediamo nel principio costituzionale della responsabilità collettiva del governo. Non abbiamo mai creduto alle mozioni di sfiducia individuali". "Sorprendente" che la Consulta "non le giudichi incostituzionali".

18-03-2017 BERLUSCONI: STRASBURGO? COMUNQUE IN CAMPO
"Confido in Strasburgo, ma se anche per assurdo non potessi candidarmi, sarò in campo per la campagna elettorale". Lo ha detto Silvio Berlusconi a una riunione dei seniores di Forza Italia. Sul referendum "i sondaggi dicono che ho spostato il 5% a favore del No. Farò la stessa cosa in campagna elettorale, come accadde nel 2013", aggiunge Berlusconi. Nelle mani di Alfano, "Forza Italia era calata all'11,7%. Sono tornato a fare campagna elettorale e, dopo 21 giorni, abbiamo chiuso al 21,7%".

19-03-2017 SALVINI: IO DIFESO DA "SINDACO BIZZARRO"
"Non è normale che un ministro dell'Interno intervenga perché c'è un sindaco bizzarro". Salvini, a 'In 1/2h', replica a De Magistris che ha criticato Minniti per aver autorizzato il comizio del leader della Lega a Napoli. "Ringrazio lui, Renzi e chi ha espresso un principio sacrosanto che è il diritto di parlare". Poi annuncia che tornerà a Napoli, "a maggio". E chiede: "Chi pagherà i danni fatti dagli amici del sindaco?". Si sofferma sul vertice Ue di Roma: "Sfileranno i burattini Merkel e Gentiloni. Io sono un europeista vero".

23-03-2017 SALVINI: "NESSUNA ALLEANZA CON IL M5S"
Con il M5S "non c'è alcun contatto, nessuna possibilità di alleanza né adesso nè nel futuro". Così il leader della Lega, Salvini. "Predicano bene, ma razzolano male. Il loro reddito di cittadinanza si trasformerebbe in un reddito d'immigrazione", dice Salvini. Alla domanda se stia preparando un'intesa con Berlusconi risponde: "Dipende dai programmi".

27-03-2017 PROCESSO FEDE, BERLUSCONI TESTE IN AULA
Il prestito da circa 2,8 milioni di euro a Lele Mora nel 2010 "è stato un mio atto di generosità". Lo ha detto Silvio Berlusconi, testimone al processo a Milano a carico di Emilio Fede per concorso in bancarotta. Secondo l'accusa, Fede avrebbe trattenuto oltre un milione di euro dei soldi che dovevano servire a salvare la società di Mora. "Fede mi disse che Mora era in difficoltà e diedi incarico al ragioniere Spinelli di provvedere a un prestito. Poi non me ne interessai più", ha detto Berlusconi.

30-03-2017 TERRORISMO, SALVINI: BLINDARE I CONFINI
Il leader della Lega, Salvini, per combattere il terrorismo propone di "blindare i confini". L'occasione è l'operazione di polizia e carabinieri che a Venezia ha sgominato una cellula jihadista."Credo sia necessario blindare i confini del Paese, sigillarli e controllare chi entra e chi esce, perché domani potrebbe essere troppo tardi", ha detto. Salvini ritiene occorra anche "fare uno screening di tutte le realtà islamiche presenti abusivamente o meno in Italia oggi, perché -ripete- domani potrebbe essere tardi".

30-03-2017 BERLUSCONI A SUMMIT PPE: NO A POPULISMI
Berlusconi è andato al vertice del Partito popolare europeo a Malta e ai leader Ue presenti ha spiegato di essere in campo per fare "da argine" ai populismi e che tutti ne sono "contenti". Il presidente di FI avrebbe anche ribadito la sua intenzione di fare "il federatore dei moderati": "Con me in campo possiamo prendere il 10-15% in più". Tra i colloqui, quello con la cancelliera Merkel. Stretta di mano tra i due, davanti alle telecamere. Critici Salvini e Meloni.

03-04-2017 SALVINI, CONGRESSO LEGA SARÀ A MAGGIO
Il Congresso della Lega Nord si terrà probabilmente nella seconda metà di maggio in Veneto. Lo ha detto il segretario Salvini, spiegando che "la Lega va a Congresso per prepararsi alle elezioni politiche che speriamo ci siano il prima possibile". Sarà "un Congresso di rilancio e rafforzamento, un grande momento di ascolto di tutti i militanti", ha aggiunto Salvini, assicurando di essere pronto "a girare provincia per provincia prima del Congresso".

05-04-2017 PDL BIOTESTAMENTO SUPERA 1°VOTO SEGRETO
La proposta di legge sul testamento biologico è all'esame dell'Aula della Camera. Salta dal testo la previsione in base alla quale "il rifiuto del trattamento sanitario indicato dal medico o la rinuncia al medesimo non possono comportare l'abbandono terapeutico". E la maggioranza supera il banco di prova del primo voto segreto. Lo scrutinio segreto era stata chiesto da FI su un emendamento di Marazziti sul rifiuto a nutrizione e idratazione artificiale. Respinta la proposta di modifica, come chiesto dalla relatrice.

09-04-2017 SALVINI: PRONTO A SFIDARE RENZI E GRILLO
Secondo Salvini, "non manca molto alle elezioni politiche, in autunno o in inverno, io mi sento pronto da domani mattina a sfidare sia Renzi che Grillo" Così il segretario della Lega Nord a un'iniziativa ad Asti, in Piemonte. "Se ce la facciamo, non ci ferma nessuno e proviamo a rimettere l'Italia al posto che le spetta", dice Salvini. "Monti, Letta, Renzi e Gentiloni hanno svenduto l'Italia all'Europa, l'agricoltura italiana, il commercio italiano, il territorio italiano e anche le banche".

19-04-2017 MICHELE EMILIANO: "SILVIO BERLUSCONI PUÒ VINCERE LE PROSSIME ELEZIONI"
Le elezioni? Le può vincere Silvio Berlusconi. Parole e musica non di un fedelissimo forzista, ma di uno dei leader Pd, quel Michele Emilano in corsa per la segreteria del partito. Il suo pensiero lo affida a Giovanni Minoli, nel corso di un'intervista su Radio 24: "Berlusconi - sottolinea il governatore della Puglia - è in grado di rientrare in partita. Nonostante l’età e le difficoltà politiche rimane sotto certi aspetti, nel centrodestra, insostituibile". Potrebbe dunque vincere le elezioni? "Secondo me sì, perché è un uomo che quando gareggia dà il meglio di sé". Ciò premesso, Emiliano afferma che nel caso in cui fosse lui leader del Pd, rifiuterebbe qualsiasi patto del Nazareno e qualsiasi accordo con Berlusconi. E alla domanda su chi sceglierebbe tra Berlusconi o Beppe Grillo se ci fosse all'orizzonte una "scelta drammatica", il democrat risponde che "questa alternativa non si deve verificare. Se si dovesse verificare è evidente che il mio naturale interesse sarebbe concordare un programma su punti di emergenza con il Movimento Cinque Stelle, in maniera preferibile".

19-04-2017 AIDAA: "BERLUSCONI HA SALVATO 10MILA AGNELLI DALLA MACELLAZIONE"
E così Lorenzo Croce, presidente di Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente, a proposito dell'impegno pubblico dell'ex Cav per evitare il consumo di agnelli nelle festività pasquali, afferma: "Da quanto abbiamo constatato direttamente nelle macellerie che monitoriamo, la richiesta di agnello è diminuita sensibilmente dopo la presa di posizione di Berlusconi contro il massacro. Credo di non esagerare nell'affermare che in proiezione almeno 10mila agnellini siano stati salvati da morte sicura dalla campagna di Silvio, che al di là delle singole idee politiche merita di essere ringraziato per quello che ha fatto, sperando che non sia stato solo un gesto propagandistico fine a se stesso". È ancora in calo, dunque, la richiesta di agnello a Pasqua, che si è dimezzata rispetto alle richieste di cinque anni fa. Roma si mantiene la città con il maggiore numero di prenotazioni di agnello macellato, anche se anche qui si registra un calo di circa il 19% rispetto allo scorso anno.

20-04-2017 MARONI: REFERENDUM AUTONOMIA LOMBARDIA
"Domani in Giunta annuncerò la data del referendum per l'autonomia" della Lombardia. Lo ha detto il presidente della Regione, Maroni. Il referendum consultivo si terrà "in ottobre", probabilmente insieme al Veneto, ha aggiunto. "Oggi sentirò il presidente Zaia e domani annuncerò la data. Devono partire le procedure. Abbiamo già fatto la gara per il voto elettronico e il cronoprogramma è chiaro", ha spiegato Maroni.

20-04-2017 SALVINI: 2 GIUGNO FERMI CONTRO INVASIONE
"Il 2 giugno, giorno della celebrazione della Repubblica, chiederemo a tutti gli italiani di fermarsi 10 minuti contro la retorica della festa e per protestare contro quest'inaccettabile invasione, esodo senza precedenti di migranti in Italia". Così Salvini (Lega Nord) a margine di un incontro a Catania. "Non mi stupisco che qualche vescovo strizzi l'occhio ai Cinquestelle", dice poi Salvini secondo cui"Pd e M5S sono 2 facce dello stessa medaglia", fanno "lo stesso ragionamenti sui migranti clandestini", a Milano daranno la cannabis.

21-04-2017 LEGA: REFERENDUM SU LOMBARDIA E VENETO
Il referendum consultivo per l'autonomia della Lombardia sarà il 22 ottobre, la stesso giorno, che cade di domenica, di quello per l'autonomia del Veneto. Lo ha annunciato il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, al termine della riunione della Giunta. E la "conseguenza di una lunga lotta", ha commentato il fondatore della Lega Bossi, secondo il quale, nonostante si tratti di referendum consultivi, "finirà che andremo a trattare con Roma e lo Stato. Non si poteva più aspettare".

22-04-2017 BERLUSCONI: NO A IDEA FRANCIA VIA DA UE
"L'uscita della Gran Bretagna ha mutilato l'Unione europea", se ora "fosse orfana anche della Francia, l'Europa andrebbe verso la fine e questo sarebbe molto negativo". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in una video intervista a Vice News. Berlusconi vede poi possibile un accordo Usa-Russia "che coinvolga anche l'Europa". E sull'immigrazione: serve un Piano Marshall. In vista delle elezioni in Italia: "Sarò in campo per la campagna elettorale", "spero" da candidato, per "una grande rivoluzione liberale".

23-04-2017 SALVINI E MELONI: "FORZA MARINE LE PEN"
"Forza Marine Le Pen!". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Salvini, nel giorno del voto in Francia per il primo turno delle presidenziali, condividendo una fotografia scattata con la leader del Front National. Così anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, che twitta: "Dalla Francia può iniziare la riscossa dei popoli europei contro tecnocrati, lobbisti e usurai. Forza Marine Le Pen".

23-04-2017 MIGRANTI, LEGA: ESPOSTO SU OPERATO ONG
"Andremo fino in fondo per smascherare il gioco sporco delle Ong che si stanno arricchendo grazie alla tratta dei migranti". Così Gian Marco Centinaio, capogruppo al Senato della Lega Nord, e Paolo Arrigoni, componente del Comitato Schengen, che annunciano di aver presentato un esposto sul ruolo delle Ong. La Lega chiede "di accertare l'operato di queste pseudo associazioni umanitarie che - affermano - hanno creato un vero business, violando qualsiasi legge internazionale". E incalzano il governo: "Chi non vuole intervenire è complice".

25-04-2017 SALVINI: 25 APRILE, ITALIA OCCUPATA DA UE
"Settanta anni fa qualcuno stava lottando per liberare il Paese dalla occupazione. Adesso siamo probabilmente più occupati di allora". Così il leader della Lega, Salvini, a Verona per una convention sulla 'difesa sempre legittima' Oggi "parte una marcia di liberazione": "Dobbiamo liberarci dalla fame, dalla povertà, dal precariato, da regole e direttive europee che stanno massacrando la nostra gente". "Serve una nuova Resistenza contro l'Ue", ha detto. Poi ha affermato:"Il 25 aprile è di tutti", è finito il "derby fascisti-comunisti".

29-04-2017 BERLUSCONI INCIAMPA IN CASA, TRE PUNTI
Incidente domestico per Silvio Berlusconi la notte scorsa a Portofino. Il leader di Forza Italia è inciampato in un tappeto in casa nella sua villa e ha battuto la testa. In via precauzionale ha deciso di rientrare a Milano subito e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. A quanto si apprende, le sue condizioni sono buone. "Niente di grave, è una sciocchezza" ha commentato il suo medico curante, professor Alberto Zangrillo.

30-04-2017 SALVINI: GOVERNO FA SCAFISMO DI STATO
"I ministri del governo Gentiloni sono complici ed esercitano scafismo di Stato. Denunceremo non le associazioni ma i politici che stanno permettendo questo". Così il leader della Lega, sul ruolo di alcune Ong nei soccorsi di migranti in mare. "Risulta un dossier dei servizi segreti italiani che certificano i contatti tra trafficanti, malavita, scafisti e alcune Ong, di cui Gentiloni sarebbe a conoscenza.Se lo tiene nel cassetto sarebbe una cosa gravissima", afferma. E "Se c'è lo dia al pm di Catania, Zuccaro".

02-05-2017 SALVINI: "ONG? ASPETTIAMO PRIMI ARRESTI"
"Ho dormito al Cara di Mineo, da presidio di sicurezza ora porta insicurezza in tutti paesi del circondario". Così il leader della lega Salvini da Catania. "Non ce l'ho con questi 3300 ospiti, ce l'ho con una politica che sta dando al vita al più grande centro commerciale di carne umana di tutta Europa", dice. Salvini ha esortato inoltre il Procuratore Zuccaro che indaga sulle Ong ad andare avanti:"Ong? Ci aspettiamo primi arresti; c'è qualcuno che fa soldi sulla pelle di questi disgraziati, che non fa volontariato", aggiunge Salvini.

02-05-2017 STUCCHI: NESSUN DOSSIER 007 ONG-SCAFISTI
Il presidente del Copasir Stucchi (Lega Nord) smentisce che ci sia un dossier dei Servizi sulle Ong e il traffico di migranti. "Con riferimento alle notizie circolate sull'esistenza di un rapporto predisposto dai Servizi segreti italiani" sui "rapporti tra scafisti e Ong per il traffico di migranti nel Mediterraneo", dopo "verifiche e informazioni, ritengo corretto evidenziare come tali notizie siano prive di fondamento", dice Stucchi Nei giorni scorsi, era stato Salvini a parlare di un tale dossier.

03-05-2017 BERLUSCONI: NO FI A DDL LEGITTIMA DIFESA
Forza Italia non voterà il disegno di legge sulla legittima difesa. Lo annuncia il leader, Berlusconi, in una nota. I parlamentari 'azzurri' hanno lavorato "con rigore e spirito costruttivo" per migliorare il testo, ma la versione finale "non è adeguata al bisogno di sicurezza degli italiani", scrive Berlusconi che accusa il Pd, e le altre forze di maggioranza, di non aver "saputo o voluto scrivere una legge in grado di tutelare le persone perbene". "Non siamo per la difesa fai-da-te, ma di fronte al pericolo ne va garantito il diritto".

04-05-2017 LEGITTIMA DIFESA, CAMERA APPROVA IL DDL
Via libera della Camera al ddl sulla legittima difesa, che modifica gli articoli 52 e 59 del Codice penale. I voti a favore sono stati 225, quelli contrari 166 e 11 gli astenuti. Hanno votato contro tutte le opposizioni, da Forza Italia a Lega, Fratelli d'Italia e Sinistra Italiana. No anche da Mdp. Il provvedimento passa ora al Senato. Bagarre in Aula prima e dopo il voto. I deputati della Lega e di FdI hanno esposto cartelli, poi rimossi, con la scritta:"La difesa è sempre legittima".

08-05-2017 MACRON, PD: "STRAORDINARIO". FI: "UN BENE"
Renzi, segretario del Pd, si congratula con Macron per lo "straordinario risultato elettorale" in Francia. E il leader di FI, Berlusconi: un "bene" per l'Ue,"Macron ha chiaro che l'Europa debba cambiare". Salvini? "Certe teorie non portano a convincere gli elettori" e "non vale la pena di perseguirle". Critiche dal M5S con Grillo che tuona sul blog: "Un altro governo uscito dalla banche" per colpa di Marine Le Pen col suo estremismo moderato "difficilmente digeribile". Salvini su Facebook ringrazia Le Pen: "Chi lotta non perde mai".

08-05-2017 CONSIP, GASPARRI: "100MILA EURO DA ROMEO"
"Ho preso 100 mila euro da Romeo per garantirgli consigli e informazioni sulle gare bandite in Consip". È quanto detto dall'ex dirigente della Consip, Marco Gasparri davanti al Gip nel corso dell'incidente probatorio che è durato cinque ore. Gasparri è indagato per concorso in corruzione assieme ad Alfredo Romeo, l'imprenditore che si trova in carcere dal primo marzo.

10-05-2017 BERLUSCONI: IN PRIMA LINEA ALLE ELEZIONI
"Aspetto da troppo tempo la decisione di Strasburgo", "Comunque vada, sarò in prima linea con o senza il nome sulla scheda, a guidare la campagna di Forza Italia". Così Silvio Berlusconi annuncia, in un'intervista a Panorama, che a prescindere dal verdetto della Corte di Strasburgo, lui non starà a guardare. Poi dice: "Ho il diritto di esigere che la mia onestà venga riconosciuta". Sull'ipotesi di un nuovo patto del Nazareno con il Pd, afferma: Non vedo le condizioni perché si possa riproporre. Puntiamo a vincere con le nostre idee.

10-05-2017 SALVINI: NON SI SCHERZA SU 3 BIMBE MORTE
"Lei sta scherzando o sta dicendo sul serio? Se sta dicendo sul serio ha dei problemi. Se sta scherzando è uno scherzo di pessimo gusto. Quando ci sono tre bambine morte non si scherza". Così il leader della Lega, Salvini, risponde ad un cronista che gli chiede se si senta responsabile del rogo avvenuto a Roma dove sono morte tre sorelle rom. "Ogni Paese ha i politici che si merita ma anche i suoi giornalisti. Se chiedi onestà, rigore e rispetto delle regole - aggiunge Salvini - sei mandante morale di un delinquente...".

10-05-2017 L. VOTO, FI: OK ESTENSIONE ITALICUM SENATO
Forza Italia è disposta a votare un testo base sulla legge elettorale che si limiti ad estendere al Senato l'Italicum della Camera così come modificato dalla Consulta.Lo ha detto il capogruppo di FI in commissione, Sisto, ribadendo anche la necessità di un sistema proporzionale. Domani si farà il punto in una riunione con Berlusconi. "Totale apertura" all'estensione dell'Italicum anche del M5S che contro l'impasse è pronto a sostenere il Legalicum.Attesa la posizione del Pd che rinvia a domani l'incontro con il relatore.

11-05-2017 LEGGE VOTO, LE PROPOSTE DI PD E F. ITALIA
Riunita la Commissione Affari Costituzionali per discutere la legge elettorale. È prevista la presentazione del testo base. Il leader di Forza Italia Berlusconi ribadisce la necessità di leggi elettorali omogenee per Camera e Senato, respinge "correttivi maggioritari" e dice no al voto di preferenza. "Via le preferenze, via il maggioritario: Berlusconi vuole un altro Porcellum. Noi no", replica Richetti del Pd, che propone un modello tedesco corretto: un mix tra proporzionale (50%) e maggioritario (50%).

13-05-2017 SALVINI: NO ARROCCAMENTO NORDISTA
"Con il congresso, il movimento decide se vuole diventare grande. Molto deve cambiare. Ci sono tanti che aspettano di poter dare una mano a una Lega nuova. L'alternativa, è tornare al 3%". Così il leader della Lega, Salvini, intervistato dal 'Corriere della Sera' alla vigilia delle primarie di domani, in cui lo sfida Gianni Fava, assessore regionale lombardo all'Agricoltura. Le alleanze? Due certezze: non con Renzi, non con i 5 Stelle. Con Forza Italia, vedremo...".

13-05-2017 BERLUSCONI: PENSIONE MINIMA A 1000 EURO
Aumento della pensione minima a 1000 euro. Lo ha annunciato il leader di FI, Berlusconi, in un messaggio al convegno sulla condizione femminile a Monza. "Tutti hanno diritto di vivere la propria vecchiaia in maniera decorosa", "per questo garantiremo a tutti una pensione minima di 1000 euro non tassabili per 13 mensilità", afferma Berlusconi. "Tutte le donne e gli uomini hanno la medesima dignità qualunque sia la loro età","si rottamano le auto, non le persone, associare la rottamazione agli esseri umani fa rabbrividire".

14-05-2017 BERLUSCONI: A ROMA PD E M5S RESPONSABILI
Il leader di FI, Berlusconi, si dice "lieto" dell'iniziativa del Pd di ripulire Roma dai rifiuti e accusa Renzi di "imitare" i "nostri ragazzi che lo fanno già da parecchi fine settimana". "Il degrado a Roma è ancor più grave dell'emergenza del 2008 a Napoli", che "noi risolvemmo in poche settimane"."Se Regione e Comune sono paralizzati spetta al governo intervenire, come abbiamo fatto noi". "Renzi rifletta su questo prima di far impugnare una scopa a favor di telecamere". "A Roma sia il M5S che il Pd sono responsabili".

14-05-2017 LEGA, SALVINI: PRIMARIE CONFERMINO LINEA
"Non è importante la percentuale di affluenza ma che gli elettori confermino la linea", ha detto il leader della Lega dopo aver votato per le primarie della Lega in cui è candidato insieme all'assessore lombardo Gianni Fava. "Gli avvversari sono Renzi e Merkel, ho un'idea di Lega che non sia al servizio di nessuno e combatte battaglie"al Nord come al Sud.Se "confermata questa linea mandiamo a casa Renzi e in autunno proviamo a vincere per cambiare il Paese". Poi: no ad alleanze a vita con Berlusconi, lavoro per centrodestra unito.

14-05-2017 BERLUSCONI: A ROMA PD E M5S RESPONSABILI
Il leader di FI, Berlusconi, si dice "lieto" dell'iniziativa del Pd di ripulire Roma dai rifiuti e accusa Renzi di "imitare" i "nostri ragazzi che lo fanno già da parecchi fine settimana". "Il degrado a Roma è ancor più grave dell'emergenza del 2008 a Napoli", che "noi risolvemmo in poche settimane"."Se Regione e Comune sono paralizzati spetta al governo intervenire, come abbiamo fatto noi". "Renzi rifletta su questo prima di far impugnare una scopa a favor di telecamere". "A Roma sia il M5S che il Pd sono responsabili".

14-05-2017 BOSSI: SE VINCE SALVINI LEGA È FINITA
"Spero che vinca Fava, perché se vince Salvini e la porta al Sud, la Lega è finita". Così Umberto Bossi votando alle primarie. Pronto a lasciare il Carroccio in caso di vittoria netta di Salvini? "Ci sono migliaia di fuoriusciti ed espulsi che hanno messo assieme un partito abbastanza grande, attorno a Roberto Bernardelli-ha risposto-io potrei valutare la situazione, sono per continuare la battaglia per la liberazione del Nord". "Ma prima- ha concluso- vediamo i dati".

14-05-2017 SALVINI VINCE PRIMARIE LEGA CON 82,7%
Matteo Salvini ha vinto le primarie della Lega Nord con l'82,7% dei voti contro Gianni Fava. I dati, resi noti dalla Lega, sono definitivi. Salvini ha ottenuto l'87% in Piemonte, l'87% in Friuli, il 76% in Emilia, il 59% in Romagna, l'81% in Trentino, il 69% in Sud Tirolo, il 95% in Umbria, il 100% in Val d'Aosta, il 95% in Liguria, l'83% in Toscana, l'83% nelle Marche, il 78% in Lombardia, il 91% in Veneto.

14-05-2017 SALVINI: UNA VOCE SOLA O FUORI DA PARTA
Ora c'è il "rischio di una frattura irrimediabile: se uscisse Bossi, anche molti altri lascerebbero. Così lo sfidante Fava sul voto delle primarie della Lega "Non caccio nessuno". Ma da ora ci sarà "una voce unica. Chiunque dica qualcosa fuori posto si può accomodare fuori dalla porta", avverte Salvini. Bossi? "Non ho tempo da perdere con i nostalgici. L'obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi e Boldrini, bloccare l'invasione clandestina e rilanciare il lavoro". Calderoli: "Uniti come sempre con la guida sicura di Salvini".

15-05-2017 MIGRANTI, LEGA: GOVERNO ASCOLTI MANETTE
Vista l'operazione in Calabria che ha portato al fermo anche di un parroco, "spero che il suono delle manette arrivi alle orecchie del governo": lo ha detto a Radio Padania Matteo Salvini. "La verità è che il governo e l'UE sono complici di tutto ciò -dice il segretario della Lega Nord-. Non dimentichiamo che sull'immigrazione c'è un giro d'affari di 5 miliardi. Meno male che, finalmente, ci sono procuratori che aprono gli occhi e alzano la testa. Del resto ce lo aveva già detto Mafia Capitale: i migranti rendono più della droga"

15-05-2017 BERLUSCONI: IL VOTO? A FINE LEGISLATURA
"Il centrodestra unito vince, ma per essere uniti bisogna comportarsi in maniera corretta ed educata". Lo ha detto Berlusconi, in un'iniziativa a Monza. "Salvini ha detto di non avere nostalgia di una Lega che ogni lunedì andava ad Arcore con il cappello in mano? "Non sono mai venuti con il cappello in mano e comunque quando sono venuti si sono trovati bene". Il ritorno alle urne? "La scelta più giusta e logica" è "la scadenza naturale della legislatura". Il leader di FI ha poi ribadito la sua posizione a favore del proporzionale.

17-05-2017 L. VOTO, FI A PD: FINITO TEMPO PREPOTENZE
Non avrebbe nascosto il suo disappunto il leader di FI, Berlusconi, per la decisione di Renzi di 'imporre' il proporzionale corretto in Commissione. L'ex premier, a favore del Mattarellum, è pronto a farsi sentire in sede parlamentare. Atteso oggi a Roma, Berlusconi arriverà domani. Brunetta e Occhiuto, firmatari della proposta di legge di FI, insieme a Sisto, si scagliano contro il segretario dem:"Bella faccia tosta". E avvertono: "Anche noi vogliamo fare presto", ma "il tempo delle prepotenze per il Pd è finito il 4 dicembre".

18-05-2017 MIGRANTI, MARONI: ANNULLARE MARCIA SABATO
"Dopo l'aggressione in Centrale la marcia pro-immigrati prevista per sabato è da annullare". Così su Twitter il governatore lombardo Maroni in vista della marcia '20 maggio senza muri' a sostegno dell'accoglienza dei migranti prevista a Milano. Maroni esprime solidarietà ai militari e all'agente feriti alla stazione da un 21enne di origine marocchina. E sottolinea: si tratta di un "episodio gravissimo" che dimostra come siano necessarie le operazioni di controllo e prevenzione della criminalità.

20-05-2017 BERLUSCONI: NON ESCLUSO VOTO IN AUTUNNO
"La marcia per i migranti? Credo abbia un po' delegittimato le forze dell'ordine, io non l'avrei fatta". Questo il commento del leader di FI, Berlusconi, a Milano per un evento del suo partito. Torna sulle intercettazioni: "Con me le hanno usate tutte", "sono assolutamente contrario a quanto sta succedendo alla famiglia Renzi e a quella di Boschi". Poi non esclude che si possa votare in anticipo, a settembre od ottobre, e "FI deve avere il coraggio di presentare liste con persone nuove". E boccia la legge elettorale proposta dal Pd.

21-05-2017 BERLUSCONI: PATTO PER VOTARE IN AUTUNNO
Berlusconi sul Messaggero lancia una proposta sul sistema elettorale ispirata al modello tedesco e boccia quello misto maggioritario/proporzionale, sul quale sembrerebbero convergere Salvini e lo stesso Renzi. Poi il nodo intercettazioni: "quando furono usate contro di me", anni fa "ogni utilizzo criminale veniva difeso come espressione della libertà di stampa". Quindi "ben venga il ravvedimento del Pd", e comunque "non esito a definire riprovevole la campagna scandalistica di cui sono vittime Renzi e la Boschi".

21-05-2017 BERLUSCONI: PATTO SUL SISTEMA TEDESCO
Berlusconi sul Messaggero lancia una proposta sul sistema elettorale ispirata al modello tedesco e boccia quello misto maggioritario/proporzionale, sul quale sembrerebbero convergere Salvini e lo stesso Renzi. Poi il nodo intercettazioni: "quando furono usate contro di me", anni fa "ogni utilizzo criminale veniva difeso come espressione della libertà di stampa". Quindi "ben venga il ravvedimento del Pd", e comunque "non esito a definire riprovevole la campagna scandalistica di cui sono vittime Renzi e la Boschi".

21-05-2017 L. VOTO, PD: BERLUSCONI? PRONTI A CONFRONTO
"Se è un'apertura vera il Partito democratico è pronto a un confronto serio con tutti per dare agli italiani una legge di stampo europeo". Lo assicura il vicesegretario del Pd, Martina, commentando le parole di Berlusconi sulla legge elettorale. Il leader di Forza Italia, in un'intervista al Messaggero, ha proposto un "patto sul sistema tedesco" per poter votare in autunno. E ha auspicato "di poter tornare a ragionare con il Pd".

21-05-2017 SALVINI: "GLI ITALIANI PRIMA DEL NORD"
Prima il Nord? "Prima gli italiani, in questo momento storico l'emergenza lavoro, sicurezza, futuro riguarda tutta Italia". Lo sottolinea il leader della Lega, Salvini, a margine del congresso federale del Carroccio a Parma. Poi lancia un messaggio a Berlusconi sulla legge elettorale: "L'avversario è Renzi e noi abbiamo le idee chiare. Se qualcuno vuole fare una coalizione e vuole veramente vincere ci vuole un sistema elettorale maggioritario". Chi vuole il proporzionale "non vuole vincere", avverte. E invita a "chiarire".

21-05-2017 LEGA, BOSSI: "PER ORA NON ME NE VADO"
"Mi fermo, non me ne vado. Dipende tutto dal programma". Lo ha precisato Umberto Umberto Bossi, al suo arrivo al Congresso federale della Lega Nord, rispondendo a chi gli chiedeva se avrebbe annunciato oggi la sua uscita dal movimento che ha fondato. "Cambiando i programmi penso che ci sia ancora qualcosa da salvare", ha detto Bossi prima del suo intervento dal palco.

24-05-2017 L. VOTO, BERLUSCONI: NESSUN NAZARENO BIS
"Un accordo sulla legge elettorale, se si farà, non è un accordo politico con il Pd. Non è neppure un nuovo Patto del Nazareno". Lo precisa il leader di Forza Italia, Berlusconi, incontrando i coordinatori regionali del partito. "Qui nessuno lo ripropone", afferma secondo quanto si apprende. È "solo un accordo tecnico su una modalità di voto" e "non prelude ad alcun accordo politico nella prossima legislatura". Poi insiste sul sistema tedesco. E avverte: "Senza di noi al Senato non ci sono i numeri per approvare nessuna legge".

27-05-2017 BERLUSCONI: SE C'È LEGGE, PRESTO AL VOTO
"Probabilmente manca poco al momento in cui gli italiani potranno di nuovo scegliere da chi vogliono essere governati, se finalmente avremo una legge eelettorale condivisa". Così il leader di Forza Italia Berlusconi in un messaggio inviato a una manifestazione a Bari. Va garantita "l'effettiva corrispondenza tra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento", spiega Berlusconi,"se un partito ottiene il 20% dei voti, deve avere il 20% dei parlamentari", aggiunge.

29-05-2017 LEGGE ELETTORALE, DOMANI INCONTRO PD-FI
L'incontro tra il Pd e Forza Italia sulla legge elettorale si terrà domani pomeriggio. All'incontro, a quanto si è appreso, prenderanno parte i capogruppo di Camera e Senato e gli "sherpa" dei due partiti che seguono la legge elettorale.

30-05-2017 BERLUSCONI: "IO ALZEREI SOGLIA ALL'8%"
Alcuni giornali "hanno sostenuto che Berlusconi è in disaccordo con la soglia di sbarramento del 5%: è esattamente il contrario, fosse per me la porterei all'8%". Lo afferma il leader di Forza Italia, Berlusconi, parlando di legge elettorale alla consegna del premio 'Rosa Camuna' nel palazzo della Regione Lombardia. È atteso per oggi pomeriggio l'incontro tra FI e il Pd, negli uffici del gruppo dem della Camera.

30-05-2017 L. VOTO, FDI: OK TEDESCO, MA CON MODIFICHE
Fratelli d'Italia preferirebbe un sistema elettorale con una quota maggioritaria, ma non farà barricate se dovesse prevalere una legge alla tedesca purché vi si apportino alcune modifiche, senza le quali non voterà la legge. Questa la posizione del partito guidato da Giorgia Meloni, illustrata da La Russa e Rampelli, al termine dell'incontro con la delegazione Pd sulla riforma elettorale. "I giochi non sono chiusi, c'è un piccolo margine di trattativa", ha detto La Russa. Quanto alla data del voto "ci va bene votare in autunno".

30-05-2017 FI: LEGGE VOTO ENTRO PRIMI GIORNI LUGLIO
Il nuovo testo della legge elettorale, sostitutivo del Rosatellum (metà maggioritario e metà proporzionale proposto inizialmente dal Pd) e contenente solo il sistema proporzionale alla tedesco arriverà domani alla Commssione Affari Costituzionali della Camera. Lo ha annunciato il capogruppo di FI, Brunetta, al termine del vertice con il Pd che si è svolto a Montecitorio. Brunetta ha precisato che con i dem è stato raggiunto un accordo per l'approvazione al Senato entro i primi giorni di luglio.

30-05-2017 LEGA: SÌ A PROPORZIONALE MA VOTO SUBITO
Avrebbe preferito il sistema maggioritario per la nuova legge elettorale la Lega che però nell'incontro alla Camera con i capigruppo Pd Rosato e Zanda ha confermato il suo sì al proporzionale. "Il nostro obiettivo è votare il prima possibile e far tornare a scegliere i cittadini da chi essere governati", hanno affermato i presidenti dei gruppi del Carroccio Giorgetti e Fedriga, al termine del vertice. Poi sottolineano come il via libera sia sottoposto all'immediato ritorno alla urne. "Anche a settembre", aggiunge Giorgetti.

30-05-2017 BERLUSCONI: ACCORDO CON RENZI, SOGLIA 5%
Silvio Berlusconi conferma l'accordo con Renzi per l'adozione del sistema tedesco nella legge elettorale. Ai sindaci 'azzurri' riuniti ad Arcore, il leader di Forza Italia ha ribadito che dallo sbarramento al 5% non si torna indietro. Sul tema delle possibili larghe intese dopo il voto non si è soffermato. Berlusconi si è invece detto certo che con la campagna elettorale che metterà in campo il suo partito potrà ottenere il 10% in più di consensi.

31-05-2017 SALVINI: PROPORZIONALE PRELUDIO INCIUCIO
Salvini, sostenitore di una legge elettorale subito, purché si torni presto alle urne, si scaglia contro il proporzionale: "È l'anticamera dell'inciucio". "Avrei preferito una legge più maggioritaria, chiara, che la domenica decide chi vince e chi perde, ma Renzi, Berlusconi e Grillo si sono messi d'accordo", dice il leader della Lega, che ha comunque dato il suo appoggio. "È l'anticamera di un grande minestrone", ribadisce, ma, spiega, "noi non vogliamo far perdere altro tempo agli italiani e contiamo che ci premino".

01-06-2017 BERLUSCONI: SPERO MANCHI POCO AL VOTO
"Io spero che manchi davvero poco al momento in cui, dopo quasi 10 anni dall'ultima libera scelta del nostro governo, l'ultimo governo scelto dagli italiani, finalmente gli italiani, dopo 4 governi che non hanno eletto, potranno di nuovo scegliere da chi essere governati. Diamo fin d'ora con queste elezioni un segnale forte, scegliendo chi ha dimostrato di saper governare nell'interesse di tutti gli italiani". Così il presidente FI Berlusconi, in un videomessaggio postato sulla sua pagina Facebook.

07-06-2017 LEGGE VOTO ALLA CAMERA, TEST PER PATTO
Aula di nuovo riunita oggi alla Camera per l'esame della legge elettorale, con le prime votazioni sulle questioni pregiudiziali di costituzionalità, che metteranno alla prova la tenuta del patto Pd-FI-M5S-Lega, dopo le parole di Grillo e le dure critiche di Napolitano. Un Patto "extracostituzionale", "per convenienza" di 4 leader, ha detto il senatore a vita. Poi il monito: l'ipotesi di voto anticipato è "parodossale". Intanto ieri dalla Puglia Grillo ha parlato di legge "incomprensibile", per poi precisare: "siamo soddisfatti".

08-06-2017 LEGGE VOTO, CAOS PER 'FRANCHI TIRATORI'
È caos in Aula alla Camera, dove è ripreso l'esame della legge elettorale. Tornano in azione i franchi tiratori. Passa con voto segreto un emendamento di Biancofiore (FI) su cui il relatore di maggioranza aveva dato voto contrario. E per un attimo il voto è "palese". Dai banchi di M5S si urla: "Libertà, libertà". Rosato (Pd) chiede lo stop dei lavori. E dice: "Il M5S ha dimostrato che la sua parola non vale nulla". Anche Brunetta (FI) chiede la sospensione per la verifica del 'patto'. Fico (M5S): "Il Pd è in difficoltà".

08-06-2017 SALVINI: "VINCE PARTITO DELLE POLTRONE"
Sulla legge elettorale "vince il PdP, il partito delle poltrone. Rialzano la testa i poltronari, quelli che vogliono solo scranni e poltrone". Così il segretario della Lega, Salvini, sullo stop alla legge elettorale alla Camera. "A questo punto - incalza - chiedo a Gentiloni le sue dimissioni immediate, un decreto per una legge elettorale comune alla Camera e al Senato per andare subito al voto e lo scioglimento del Parlamento ormai immobile e impegnato solo a salvare poltrone e stipendi".

08-06-2017 BERLUSCONI: NO VOTO, TENTARE ANCORA LEGGE
"Penso che le elezioni senza una legge elettorale omogenea e adeguata siano molto difficili, pur a fronte della crisi politica in atto", ammonisce il leader di FI, Berlusconi, dopo la rottura dell'accordo sulla legge elettorale. E auspica che "prevalga il senso di responsabilità". "L'incidente di oggi in Aula, su un emendamento non condiviso dal quale FI ha preso immediatamente le distanze, non è una buona ragione per accantonare uno sforzo generoso sul quale avevamo trovato una convergenza con il Pd, con i Cinquestelle e la Lega".

09-06-2017 SALVINI: "MAI A TAVOLO CON TRADITORI"
"Impensabile rimettersi al tavolo con chi ha tradito. Ribadiamo l'urgenza di andare al voto subito, di sciogliere le Camere e vediamo con favore l'ipotesi di una correzione della legge elettorale per non assecondare chi ha l'obiettivo di tirare a campare". Così il segretario della Lega Matteo Salvini.

09-06-2017 BOSS GRAVIANO: BERLUSCA MI CHIESE FAVORE
"Berlusca mi ha chiesto questa cortesia. Voleva scendere...però in quel periodo c'erano i vecchi e lui mi ha detto: ci vorrebbe una bella cosa". Intercettato senza saperlo, il boss Giuseppe Graviano parla con un compagno detenuto alludendo all'intenzione di Berlusconi di entrare in politica già nel 1992. Le frasi sono agli atti del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia "Quando si è ritrovato un partito così nel '94, si è ubriacato e ha detto: non posso dividere con chi mi ha aiutato. Ha fatto il traditore", dice Graviano.

09-06-2017 GHEDINI: INFAMIE QUANDO CAV È IN CAMPO
"È doveroso osservare come ogni qual volta il presidente Berlusconi sia particolarmente impegnato in momenti delicati della vita politica italiana e ancor più quando si sia nella imminenza di scadenze elettorali, si vota domenica in oltre 1000 comuni, appaiono nei suoi confronti notizie infamanti che a distanza di tempo si rivelano puntualmente infondate ed inesistenti ma nel frattempo raggiungono lo scopo voluto". Lo afferma in una nota il legale di Berlusconi, Niccolò Ghedini, commentando le intercettazioni del boss Graviano.

11-06-2017 SALVINI: PRIMI DATI MOLTO BUONI PER LEGA
"I primi dati che arrivano da molte città per noi sono molto buoni". Lo scrive Matteo Salvini, leader della Lega, su Facebook. "Grazie a chi è andato a votare e grazie a chi ha votato Lega", aggiunge.

12-06-2017 COMUNALI, ALLE 23 HA VOTATO IL 60,7%
È stata del 60,07% l'affluenza alle urne rilevata alle 23, ora di chiusura dei seggi, per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe la percentuale dei votanti si era attestata al 66,85%.

12-06-2017 GENOVA: BUCCI, RISULTATO STORICO
"Un risultato storico". Così il candidato sindaco del centrodestra a Genova Marco Bucci commenta la conquista del ballottaggio con più voti del candidato del centrosinistra Gianni Crivello. "Genova ha voglia di cambiare, di diventare una città moderna, i genovesi vogliono cambiare, è questo il messaggio importante, vogliano pensare al futuro. Spero che i genovesi si innamorino di questo progetto. Nei prossimi 15 giorni farò di tutto per far innamorare i genovesi: Genova può essere la città più importante del Mediterraneo".

12-06-2017 PIACENZA: BALLOTTAGGIO BARBIERI-RIZZI
Anche a Piacenza servirà il secondo turno per decidere chi sarà il sindaco tra i candidati, Patrizia Barbieri, del centrodestra, e Paolo Rizzi del centrosinistra. I dati definitivi vedono in testa Barbieri con il 34,78%, seguita da Rizzi al 28,19%. Si è fermato al 9,12% Andrea Pugni del Movimento 5 Stelle.

12-06-2017 VOTO, BALLOTTAGGI A PARMA, RIETI, PISTOIA
Tra le altre città che torneranno alle urne per decidere il sindaco, ci sono Parma, Pistoia e Rieti. A Parma, si sfidano Federico Pizzarotti (Lista civica) al 34,78% e Paolo Scarpa (centrosinistra) al 32,73%. A Pistoia vanno al ballottaggio il sindaco uscente Samuele Bertinelli, appoggiato dal Pd, con il 37,25%, e Alessandro Tomasi, centrosinistra) con 26,89%. A Rieti sfida tra Antonio Cicchetti (centrodestra) 47,29% e Simone Petrangeli (centrosinistra) 41,75%.

12-06-2017 COMUNALI, SALVINI: LO SCONFITTO È RENZI
"Non capisco perché il Pd esulti della presunta disfatta dei Cinque stelle. Per me sono andati meglio di loro. Se c'è uno sconfitto è Renzi che ha dovuto mascherarsi dietro liste civiche. Noi e i 5 stelle ci mettiamo la faccia". Così il segretario della Lega, Salvini, commenta il risultato elettorale, sottolineando la "mazzata" del Pd a Genova e a La Spezia dove i pentastellati hanno anche sfiorato il 20%". E: "Renzi fa il contento per mettere a tacere i vari Bersani e D'Alema".Poi assicura: "Centrodestra unito anche a politiche".

12-06-2017 COMUNALI, ALTRE CITTÀ AL BALLOTTAGGIO
Al Nord si va al ballottaggio anche ad Alessandria, Belluno, Verona e Padova. Ad Alessandria si fronteggeranno Maria Rita Rossa (centrosinistra)con 31,89% e Gianfranco Cuttica di Revigliasco (centrodestra) 30,37%. A Belluno, ballottaggio tra Jacopo Massaro 46,14 e Paolo Gamba 25.43, entrambi sostenuti da liste civiche. A Verona, ballottaggio tra Federico Sboarina (centrodestra)al 29,26% e Patrizia Bisinella (liste civiche) al 23,54%. A Padova, Massimo Bitonci (centrodestra) al 40,21% contro Sergio Giordani (centrosinistra) al 29,25%.

12-06-2017 CUNEO E FROSINONE CONFERMANO I SINDACI
Tra i capoluoghi di provincia Cuneo e Frosinone confermano i sindaci al primo turno. Con oltre il 60% delle preferenze, Federico Borgna, esponente del centrosinistra, è stato confermato primo cittadino di Cuneo. Il candidato di centrodestra Giuseppe Menardi, vicino al 14%. A Frosinone il candidato del centrodestra Nicola Ottaviani fa il bis e vince al primo turno con il 56,10 %. Lo sfidante del centrosinistra, Fabrizio Cristofari, si ferma a 27,47%.

12-06-2017 VOTO: BALLOTTAGGI LUCCA, LA SPEZIA E ASTI
A Lucca, vanno al ballottaggio Alessandro Tambellini (centrosinistra) che ha ottenuto il 37,46% e Remo Santini (centrodestra) al 34,93. Sfida anche a La Spezia tra Pierluigi Peracchini (centrodestra) al 32,61% e Paolo Manfredini (centrosinistra) al 25,07% Ad Asti, il confronto sarà tra Maurizio Rasero (centrodestra) al 47,67 e Angela Motta (centrosinistra) 15,29%.

12-06-2017 BRUNETTA: CENTRODESTRA UNITO È VINCENTE
"Grande soddisfazione di Forza Italia per i risultati delle elezioni amministrative che hanno premiato il centrodestra unito". Lo sottolinea Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, commentando in sala stampa a Montecitorio l'esito del voto di ieri. "La scelta fatta all'inizio di questa tornata elettorale dai leader del centrodestra di presentarsi uniti in tutti i Comuni in cui si votava è stata premiata", afferma Brunetta. Ed evidenzia: siamo "vincenti" e "il leader è Silvio Berlusconi".

15-06-2017 SALVINI: "NOI MALMENATI, MA NON MOLLIAMO"
Il leader della Lega, Salvini, definisce "folle" la legge sullo Ius Soli e afferma che la cittadinanza non si regala "I senatori della Lega in Aula stanno facendo di tutto, occupando i banchi del governo, facendosi espellere e malmenare dai commessi per bloccare la folle legge voluta dal Pd, in base alla quale per il solo fatto di essere nato qui, automaticamente si diventa cittadini italiani. La cittadinanza va desiderata e conquistata. Noi non molliamo", scrive su Facebook.

15-06-2017 BERLUSCONI A CORTE STRASBURGO 22/11
La Corte europea dei diritti umani ha fissato al 22 novembre prossimo la data per l'udienza di Grande Camera per il ricorso presentato da Silvio Berlusconi contro la legge Severino. L'udienza del 22 novembre è la prima e unica prevista dalle procedure della Corte. Il pronunciamento della sentenza è atteso mediamente dopo sei mesi.

16-06-2017 COMUNALI, BERLUSCONI: CON NOI MENO TASSE
"Il centrodestra si presenta indiscutibilmente unito, gli impegni che assumiamo con le altre forze di centrodestra sono gli stessi". Lo ha detto il leader di Forza Italia Berlusconi, al Tg1, a proposito dei prossimi ballottaggi per le comunali. "I cittadini che andranno a votare possono stare sicuri che con amministrazioni di centrodestra avranno meno tasse", ha aggiunto.

16-06-2017 IUS SOLI, SALVINI: "NON È LEGGE URGENTE"
"Non si capisce l'urgenza di questa legge, se non per cercare di recuperare qualche voto". Così il leader della Lega Salvini sullo ius soli. Gli italiani vanno all'estero per cercare lavoro, ogni giorno si chiudono aziende e sbarcano mille immigrati, dice Salvini, "e di cosa si occupa il Pd? Di regalare cittadinanza agli immigrati". Smentisce l'incontro con i 5 Stelle: "Fantasie di qualche giornale". E su possibili alleanze: "Quella naturale è di centrodestra, ma se Grillo sostiene le posizioni della Lega è benvenuto".

18-06-2017 SALVINI: MIGRANTI, STESSA BATTAGLIA M5S
Il leader della Lega Salvini ribadisce di non aver mai incontrato Di Maio e Casaleggio, del M5S. "Mi fanno tenerezza i giornali e giornalisti che inventano notizie inesistenti", dice in un'intervista. "Finalmente, però, su alcuni temi i 5 Stelle raggiungono posizioni di buon senso, come su cittadinanza e migranti. Non ho bisogno d'incontrarli per fare la stessa battaglia". A proposito della legge sullo Ius soli, "il Pd è l'unico partito veramente razzista. La sinistra ha bisogno di nuovi elettori o nuovi schiavi", aggiunge.

19-06-2017 BERLUSCONI: NO A CITTADINANZA AUTOMATICA
Nessun automatismo, la cittadinanza va meritata. È questo in sintesi il pensiero del leader di Forza Italia, Berlusconi, sullo 'Ius soli'. "Non basta essere nati qui o aver frequetanto per qualche anno una scuola" italiana, dice Berlusconi. "Consideriamo l'integrazione un valore, ma è giusto integrare chi ama l'Italia e apprezza i nostri valori", spiega. "Prima di parlare di ius soli bisogna mettere ordine nel fenomeno migratorio". E: "La tassa sulle rovine del terremoto ereditate? Una superficialità vicina al cinismo".

19-06-2017 CONSIP, MARRONI CONVOCA ASSEMBLEA 27/6
L'Amministratore delegato di Consip, Marroni, ha deciso di convocare l'assemblea dei soci il prossimo 27 giugno. Consip, la centrale di acquisti della Pa, il cui azionista di riferimento è il Mef, da mesi è nell'occhio del ciclone per un'inchiesta su casi di corruzione. Marroni, indagato, nei giorni scorsi ha detto che non si dimetterà, ma nel frattempo hanno lasciato il presidente Ferrara e la consigliera Ferrigno, entrambi indicati dal Tesoro. Due le mozioni in Parlamento per l'azzeramento dei vertici. L'ultima presentata è Pd.

20-06-2017 SALVINI: "RAGGI NON DEVE DIMETTERSI"
"La sindaca Raggi non deve dimettersi, si è colpevoli se condannati, non con il rinvio a giudizio. Però politicamente la condanno". Così il leader della Lega, Salvini, a Otto e mezzo su La7, sul rischio processo per la Raggi. "I romani che sento mi dicono che speravano in qualcosa di meglio. Il voto di 7 e mezzo è un po' ottimistico", aggiunge. Ma il problema, prosegue, è che "il buon esempio viene dall'alto": c'è un governo che "litiga su tutto". "E il nostro problema sarebbe la Raggi? Ma andiamo, su".

21-06-2017 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNITO VINCE
"Nessuna divisione all'interno del centrodestra. Certo, ci sono differenze ed è giusto che ci siano", ma "non c'è nessuna incomunicabilità da superare". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in un'intervista al settimanale 'Tempi' in edicola domani. "Noi vinciamo -assicura- per la qualità delle nostre idee e delle persone". Meloni, dice, "deve essere protagonista". Salvini? E' molto efficiente", e si può "fare squadra". Ed esclude una possibile alleanza tra M5S e il leader della Lega:"Non mi sembrano aspiranti suicidi".

22-06-2017 SALVINI, M5S NON SONO PERICOLO PUBBLICO
Il leader della Lega Salvini spezza una lancia a favore del M5S: "Non sono d'accordo con Berlusconi nel demonizzare i pentastellati. Non sono un pericolo pubblico e visto che prendono i voti dei cittadini vanno rispettati", dice Salvini. Sul fronte delle possibili future alleanze l'obiettivo di Salvini "è un governo nazionale di centrodestra come quello della Lombardia, Veneto, Liguria", afferma. "M5S su alcuni temi concorda con la Lega? Dico: Bene", sottolinea il leghista.

25-06-2017 EXIT POLL COMUNE L'AQUILA
OGGI% 1° TURNO DI BENEDETTO 48-52 47.0 Centrosinistra BIONDI 48-52 35,9 Centrodestra Campione 80% Ore 23.00 Istituto Piepoli per Rai Indagine soggetta a errore statistico

26-06-2017 BALLOTTAGGI, SI AFFERMA IL CENTRODESTRA
Si profila una netta affermazione del centrodestra al secondo turno delle elezioni Amministrative. Le proiezioni consegnano una vittoria storica di Forza Italia e Lega a Genova con Marco Bucci al 54,5% e a Verona e Catanzaro, battendo il centrosinistra, che è invece avanti a Taranto, con Melucci, al 51,5%. All'Aquila Biondi doppia quasi il risultato del primo turno, con il 53,5%, mentre lo sfidante Di Benedetto (centrosinistra) si ferma al 46,5%. Pizzarotti sbaraglia a Parma, con il 58,5%, su Scarpa al 41,5%.

26-06-2017 TOTI-SALVINI-MELONI, "INSIEME SI VINCE"
Esulta il governatore della Liguria, Toti, per il risultato, che definisce "storico", ottenuto dal centrodestra a Genova. "Adesso sentirò Berlusconi ma anche Salvini e Meloni", "la vittoria corrobora il percorso da fare insieme". Dopo i primi exit poll, il leader della Lega su Twitter ha commentato: "Dai, dai, dai #andiamoagovernare". Altro tweet della presidente di FdI, Meloni: "Biondi a L'Aquila, Tomasi a Pistoia", "Italiani 1, Renzi 0, Grillo non classificato. È il nostro tempo, saremo all'altezza#governoacasa#unitisivince".

26-06-2017 SALVINI: ORA ANDIAMO A GOVERNARE
Ora vado fino in fondo, andiamo a governare. Lo dice Matteo Salvini su Facebook avvertendo Renzi, Gentiloni e Boschi: "i prossimi siete voi". Così dopo la vittoria del centrodestra al ballottaggio per le amministrative di ieri. "Tutti quelli che dicono il centrodestra vince se unito, dovrebbero volere un sistema elettorale che aiuti le coalizioni". Così Salvini a La7. E ribadisce la necessità di spingere sul maggioritario.

26-06-2017 BERLUSCONI: IL CENTRODESTRA UNITO VINCE
"Il vento è cambiato, il centrodestra unito vince". Lo ha detto Berlusconi, commentando il risultato dei ballottaggi. Risultato ottenuto con quello che nel suo partito viene definito il "moodello Toti", che guarda a una coalizione unita alla Lega Nord di Salvini. Particolare gioia, Berlusconi, l'ha espressa per la vittoria del centrodestra nella martoriata Aquila: gli aquilani di noi si fidano, ha detto. Lo ha riferito il coordinatore di FI in Abruzzo Nazario Pagano: "Abbiamo gioito insieme", al telefono, ha detto.

26-06-2017 BERLUSCONI: GIUDEREMO PAESE CON MODERATI
"Gli italiani ci chiedono di essere uniti e di cambiare il Paese". Lo sottolinea il leader di Forza Italia, Berlusconi, in una nota sull'esito delle amministrative. E aggiunge di avvertire verso gli elettori una "responsabilità forte", pronto a farsene carico. "Da questi risultati il centro-destra può partire in vista della sfida decisiva per tornare a guidare il Paese", con una coalizione "da un chiaro profilo liberale, moderato", afferma l'ex premier. E si dice "soddisfatto", anche se preoccupa "la scarsissima affluenza"

26-06-2017 MELONI A BERLUSCONI: MODERAZIONE NON C'È
"La moderazione è una categoria che in politica non esiste più: a me non interessano le etichette, mi interessano i contenuti. Parliamo di quelli e da quelli voglio partire per costruire la coalizione di centrodestra". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo le parole di Berlusconi su una coalizione liberale-moderata per guidare il Paese. La Meloni, all'Aquila per salutare l'elezione di Biondi, commentando l'esito delle amministrative afferma: "Gli italiani come glielo devono ancora dire a Renzi che non vogliono il loro governo"

26-06-2017 LEGA: LEADERSHIP? DOPO, MA MAI CON ALFANO
"Nei centri più importanti al voto dove il centrodestra ha vinto la Lega è il primo partito". Lo rivendica il leader della Lega, Salvini, commentando il risultato dei ballottaggi. E ribadisce che per un'alleanza a livello nazionale non dovrà essere coinvolto "chi sostiene i governi del Pd", quindi mai con Alfano. Salvini aggiunge che vedrà Berlusconi. E precisa: sulle primarie "non mi incaponisco", la priorità è "andare a votare subito. La leadership si decide dopo". Ironia su Renzi: "Sarà il conduttore di 'Chi l'ha visto' l'anno prossimo?".

26-06-2017 SALVINI A SILVIO: IO MODERATO E LIBERALE
Replica diretta del segretario della Lega al leader di FI, che punta su un centrodestra "moderato e liberale. "Io sono moderato e liberale. Cerco di risolvere i problemi. Non metto i puntini sulle I. Ognuno ringrazia chi vuole", dice sulle parole di Berlusconi. "Non mi sono sentito con Berlusconi", puntualizza Salvini. "Per me i protagonisti sono i sindaci e privilegio loro. Li ho sentiti tutti, anche quelli dei comuni più piccoli. Anche i ragazzi della Lega cresciuti con me e diventati oggi sindaci. I protagonisti sono loro".

27-06-2017 SALVINI: SE SILVIO TACE GUARDA A RENZI
Il mio appello per una legge elettorale maggioritaria "sembra caduto nel vuoto: a questo punto, se Berlusconi su questo tace, mi viene il dubbio che strizzi l'occhio a Renzi". Così il leader della Lega, Salvini, rispondendo alle domande dei cronisti. "Chi vuole il proporzionale vuole l'inciucio, vuole il minestrone e tenere il piede in due scarpe", dice Salvini. Ma "non ho tempo e voglia di occuparmi di questo, stiamo preparando il nostro programma" e "chi ci ama ci segua". E ancora su Berlusconi: "Lo sentirò".

28-06-2017 BERLUSCONI: UNITI SIAMO PRIMI, OTTIMISMO
"Il centrodestra unito è il primo Polo, quindi guardiamo al futuro con fiducia" Così il leader di FI, Berlusconi, al Tg1. Salvini dice che strizzo l'occhio a Renzi sulla legge elettorale? "Sono sue opinioni e non corrispondono al vero". "Sì, voglio ancora il proporzionale, perché quando si parla di maggioritario non si può dire 'non facciamo la lista unica'. Se si va al maggioritario si deve fare la lista unica, ma c'è chi dice che non la vuole, ma vuole il maggioritario...A meno che non ci sia un premio alla coalizione, ma è escluso dal Pd".

28-06-2017 SALVINI: PROGRAMMA APERTO A CENTRODESTRA
"Entro metà luglio lancerò un incontro nazionale aperto a tutti quelli che si ritengono parte del centrodestra per parlare di programmi, al di là della leadership che è un tema più di interesse giornalistico". Così il segretario della Lega, Salvini. Sulle rassicurazioni di Berlusconi circa le sue presunte intenzioni di un accordo con Renzi: "Ora sono sereno...". "Berlusconi dice moderati e liberali: se fosse popolare come lo è Orban, che difende l'interesse ungherese prima di quello europeo, a me andrebbe benissimo"

29-06-2017 SALVINI: MIGRANTI, BLOCCO NAVALE SUBITO
"Merkel: 'Aiuteremo l'Italia'. Juncker: 'Italia eroica'. Ipocriti e bugiardi. Intanto stanno sbarcando altri 5.000 clandestini". Così Salvini su Facebook. "Che fare? Blocco navale subito. Salvare tutti e riportarli indietro, sequestrare e affondare i barconi (ovviamente vuoti), confiscare le navi delle ONG.Marina Militare e Guardia Costiera difendano i confini, non scafisti e schiavisti. Smettere di regalare 8 miliardi l'anno a Bruxelles. Si può fare? Certo, volere è potere".

29-06-2017 BERLUSCONI: CON LEGA PROBLEMI MARGINALI
In un'intervista al Tg5, il leader di Forza Italia, Berlusconi, ridimensiona gli attriti con la Lega sulle alleanze. Con Salvini "abbiamo problemi marginali", ma nessuno "è irrisolvibile". E avverte: "Dal '94 sono io il federatore del centrodestra e continuerò a farlo". Il risultato alle Amministrative? "Me lo aspettavo","il centrodestra l'ho inventato io", "il mio centrodestra ha governato per quasi 10 anni", garantendo "una Italia migliore"."Facciamo questa benedetta riforma elettorale e andiamo a votare, ridiamo sovranità ai cittadini".

30-06-2017 CHARLIE, POLITICA INSORGE: UE FERMI CORTE
Negativi i commenti politici alla sentenza della Corte europea dei diritti sul caso del bimbo Charlie. Renzi (Pd) su Fb si chiede: "perché no alla cura sperimentale in America?", il piccolo meritava un'attenzione diversa delle autorità europee. Grillo (M5S), in un lungo post accusa la Ue: peggio di Pilato, "Charlie non è clinicamente morto". Per Salvini (Lega) "è un omicidio, con la complicità della Ue". E Malan (FI): "Un'esecuzione, Mattarella chieda la grazia alla Regina Elisabetta". Meloni (FdI):"Perché il Papa tace?"

01-07-2017 PROFUGHI, SALVINI: DA UE SE NE FREGANO
"Se fossi al governo bloccherei qualsiasi nave per non far sbarcare più neanche un finto profugo in Italia. Se aspettiamo che decidano qualcosa a Bruxelles, tra dieci anni siamo ancora qua". Così il segretario Lega, Salvini. A Mattarella che esclude elezioni anticipate: "Impone al di là del suo ruolo. Io spero si voti il prima possibile". Sull'alleanza con gli Alfaniani di Ap in Lombardia: "Vediamo come voteranno sullo ius soli. Se a Roma voti per regalare cittadinanze non puoi venire a governare con la Lega in Lombardia".

02-07-2017 TOTI: NO A PROPORZIONALE E LARGHE INTESE
"L'uomo solo al comando è una decisione che la politica prende sempre nei momenti di difficoltà. Abbiamo vissuto il leaderismo di Berlusconi, poi quello di Renzi, poi di Grillo, solo se giochiamo in squadra facciamo il bene del Paese". Così il governatore della Liguria, Toti. "Il proporzionale alla tedesca, sbarramento al 5% con premio di lista, non è la mia legge. Non credo che il Parlamento la farà", dice. "Un governo col Pd sarebbe paralizzato da veti incrociati". A Berlusconi:"Vorrei pensasse al suo futuro, è il De Gaulle italiano".

02-07-2017 GOVERNO CON FI? GUERINI: LO FECE BERSANI
"L'unico governo con Berlusconi il Pd l'ha fatto con Bersani segretario e Orlando era nel gruppo dirigente: non ricordo come andò quella volta il referendum tra gli iscritti". Così Guerini, coordinatore del Pd, replica a Orlando che invoca il referendum in caso di alleanza con FI. Rosato, capogruppo Pd alla Camera:"Siamo alternativi a FI, non è in programma un'alleanza con Berlusconi, lavoriamo per essere autosufficienti e per giungere con un Pd che si fa centrosinistra largo il 40%. Orlando sarà con noi".

06-07-2017 DDL ORFANI FEMMINICIDIO, NO FI-GAL-LEGA
I senatori di Fi, Gal e Lega dicono no all'esame in sede deliberante (cioè senza passare dall'Aula) del Ddl che tutela gli orfani del femminicidio. Questo, spiegano alcuni dei parlamentari che in commissione Giustizia del Senato hanno posto il veto, perché nel testo si "fa riferimento ai figli delle unioni civili", tentando "di far rientrare dalla finestra" un tema ancora caldo e soprattutto "già affrontato in altra sede".

08-07-2017 BERLUSCONI: "SONO IN CAMPO E CI RESTO"
"Forza Italia è la prima forza della coalizione con un programma di riforme straordinarie". Lo afferma Berlusconi, intervistato da 'Sette Giorni' su Raiuno. E precisa: "Io sono in campo e ci resto. Farò il padre nobile quando avrò un'età adeguata". "Inquietante e improponibile un'alleanza con il Pd". Il presidente di FI poi rilancia: "Dobbiamo ridurre le tasse", "certamente non lo possono fare i governi della sinistra". E sullo Ius Soli ribadisce: la legge sarebbe un "pessimo segnale", l'”invasione” va fermata "a ogni costo".

09-07-2017 MARCHIONNE A BERLUSCONI:"IO LEADER? MAI"
Marchionne ha liquidato la proposta di essere il candidato premier del centrodestra alle prossime elezioni politiche. "Berlusconi è un grande, ha spiazzato tutti, ma io non ci penso per niente, neppure di notte", ha chiarito alla stampa l'industriale. Era stato Berlusconi in un colloquio con il Tempo nei giorni scorsi, a rivelare che per il centrodestra aveva pensato di puntare su Marchionne.

10-07-2017 BERLUSCONI: CI FU "SCAMBIO" SU MIGRANTI?
"È stato un accordo firmato da Renzi e da Alfano a consentire che tutti i migranti soccorsi in mare vengano sbarcati in Italia". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un messaggio al coordinamento calabrese FI, a Lamezia Terme. "Non voglio neppure prendere in considerazione - prosegue - l'ipotesi che questo atteggiamento arrendevole nei confronti dell'Europa sia stato il prezzo per una maggiore flessibilità sui conti che permettesse manovre elettorali ingannevoli". E "preoccupazione" per l'emergenza migranti, specie al Sud.

10-07-2017 SALVINI: STOP LEGGE SUL NEOFASCISMO
"Nel 2017 non ha senso il 'reato di opinione'. Un conto sono le minacce, gli insulti o l'istigazione al terrorismo, altra cosa sono le idee, belle o brutte, che si possono confutare ma non arrestare. Le idee non si processano, via la Legge Mancino". Così Matteo Salvini,segretario della Lega. La legge Mancino emanata nel 1993 sanziona gesti e azioni legati all'ideologia nazifascista, alla discriminazione religiosa, razziale, etnica, i cosidetti crimini d'odio.

10-07-2017 LEGA, 2 ANNI E 3 MESI A UMBERTO BOSSI
Due anni e tre mesi al fondatore della Lega Umberto Bossi e un anno e mezzo al figlio Renzo, per per aver usato fondi del Carroccio a fini personali. Lo ha stabilito il tribunale di Milano. Condannato a 2 anni e 6 mesi per appropriazione indebita anche l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. "Ci aspettavano questa condanna, ma andiamo avanti. La Lega non mi ha pagato né le multe né la laurea in Albania", commenta a caldo Renzo Bossi.

10-07-2017 SALVINI: BOSSI? Dispiace ma Lega è nuova
"La condanna a Bossi? Dispiace dal punto di vista umano. Fa parte però di un'altra era politica. La Lega ha rinnovato uomini e progetti". Così il segretario della Lega Matteo Salvini commentando la condanna di Umberto Bossi e del figlio Renzo per aver usato fondi del partito a fini personali.

13-07-2017 SALVINI DIFENDE GESTORE LIDO CHIOGGIA
"Indagato per 'apologia di fascismo' Gianni Scarpa, titolare dello stabilimento balneare Punta Canna di Chioggia. Pazzesco. Lasciate lavorare in pace la gente!". Così il leader della Lega Salvini commenta su Facebook la notizia, riportata da Repubblica. "Lo Stato italiano processa le idee", prosegue Salvini, mettendosi "a disposizione di Scarpa per un'eventuale difesa legale". Torna sui migranti. "Si deve decidere un numero oltre il quale non si può andare Chiacchierone, inizia a chiudere i porti", scrive rivolgendosi a Renzi.

14-07-2017 SALVINI:"CON BERLUSCONI TRATTO DA PARI"
"Lavorerò fino all'ultimo minuto affinché l'alleanza di centrodestra che governa bene da 20 anni Lombardia e Veneto possa governare a livello nazionale" dice Salvini, a Radio Cusano Campus. "Ammiro Berlusconi, è stato il numero 1 nel campo sportivo, televisivo, imprenditoriale, politico", ma "mi pongo a discutere allo stesso tavolo da pari a pari. Non mi sento secondo a nessuno", spiega. Sui migranti: "Parlare in Africa di contraccettivi per evitare il nascere di mln di bimbi senza futuro. Vorrei che il Vaticano si lanciasse in questa sfida".

16-07-2017 BERLUSCONI: "MAI AL GOVERNO CON RENZI"
"Non c'è nessuna probabilità di un governo Berlusconi-Renzi.Non ritengo possibile e neppure desiderabile una collaborazione con lui e con il Pd. Né ora, né tantomeno dopo le elezioni". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Mattino. "Il mio obiettivo è vincere", ma no ad accordi "al di fuori del centrodestra". L'alleanza con la Lega? "Mai stata in discussione, abbiamo lo stesso programma". Il centrodestra "unito può vincere ma in forza di una legge che assegni il governo alla maggioranza vera degli italiani".

16-07-2017 SALVINI: BERLUSCONI DICE NO A RENZI? BENE
È una "buona notizia". Così il leader leghista Matteo Salvini ha risposto all'intervista di Berlusconi al Mattino nella quale il leader di Fi, è tornato ad escludere l'ipotesi di stringere un patto con Matteo Renzi e ha rafforzato l'ipotesi di alleanza con la Lega. Tuttavia, Salvini critica l'affermazione di Berlusconi secondo cui 'il centrodestra vince con un sistema elettorale proporzionale'. "Il centrodestradice Salvini - ha vinto le amministrative, come già le regionali, con un sistema maggioritario".

16-07-2017 SALVINI: STOP IUS SOLI È VITTORIA LEGA
"Ius soli, parla Gentiloni: 'Non riusciremo ad approvare la legge sulla cittadinanza in estate'. Prima vittoria della Lega (che più di tutti si è opposta in Parlamento) ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete mobilitati a migliaia! Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti". Lo scrive su Facebook il segretario della Lega, Salvini. "Grazie e avanti così: stop invasione", aggiunge Salvini.

17-07-2017 BERLUSCONI: SBARCHI PER SÌ UE AI CONTI?
"I nostri governi avevano bloccato gli sbarchi, quelli di sinistra non solo li hanno incoraggiati con una politica di incertezza e falso buonismo, ma hanno sottoscritto ufficialmente la decisione Ue per la quale tutti i migranti soccorsi in mare da navi di qualsiasi na-zionalità vengano nei nostri porti". Lo denuncia il leader FI, Berlusconi."È una scelta irresponsabile. È ancora più più grave se la nostra acquiescenza fosse stata merce di scambio per una maggiore flessibilità sui conti, usata dal governo per avere più consenso".

17-07-2017 MIGRANTI, SALVINI: MANO LIBERA AD AGENTI
"'Voglio morire per Allah' ha urlato un immigrato africano clandestino con precedenti che aveva appena accoltellato un poliziotto. Basta! Mano libera alle forze dell'ordine. Pulizia e ordine, ragazzi, gli italiani sono con voi". Così il leader della Lega. "In Senato siamo 13 su 300, ma abbiamo fatto il diavolo a 4 e dello Ius Soli ne riparlano in autunno. Se ci riprovano torneremo a bloccare il Parlamento e spero che le piazze ci diano una mano". "Se perdiamo le elezioni saremo noi a prendere il barcone e a chiedere asilo".

17-07-2017 AGENTE FERITO, FIANO: SALVINI PERICOLOSO
Non è d'accordo con Salvini il deputato del Pd, Fiano, che esprime solidarietà all'agente ferito a Milano, ma manifesta il suo dissenso nei confronti delle parole del leader della Lega Salvini, definite "pericolose come sempre". "A Salvini non interessa quello che è successo a Milano e perché. A Salvini - ha detto Fiano - interessa spremere voti da qualsiasi incidente" e "per evitare drammi occorrono responsabilità e soluzioni, non slogan e magliette di cui Salvini è così ricco".

21-07-2017 BERLUSCONI: CHI LASCIÒ FI NON RIACCOLTO
"Io chiarisco che FI non accoglierà nessuno che ha tradito gli elettori sostenendo un governo della sinistra.Se i trasfughi vogliono fare un movimento aggregandosi è un bene.Ci consentirà di vincere le elezioni". Così Berlusconi a La7. "Credo che FI vada ampiamente rinnovata. Alle prossime elezioni facce nuove. I vecchi resteranno, se credono. Ma gli elettori chiedono rinnovamento". "Ai miei alleati dico che FI è rimasta. "Io non sono mai uscito dal campo. Auguro ai gatti di avere tante vite quante ne ha Berlusconi", ha ironizzato.

22-07-2017 BERLUSCONI: MIGRANTI, SÌ AIUTO A GOVERNO
Forza Italia è pronta a dare una mano al governo per gestire l'emergenza migranti. Lo afferma il leader Berlusconi in un'intervista a TiscaliNews. "Abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza e competenza, ma non si è andati oltre", precisa. Poi attacca: "Il Pd scarica le sue colpe sulla Ue". "Il mio governo era contrario all'intervento militare in Libia", "ma Napolitano era di avviso diverso e fece valere la sua autorità come comandante delle Forze Armate", afferma l'ex premier."Legge voto? Si riparta dal sistema tedesco".

27-07-2017 MIGRANTI, BERLUSCONI: AVEVAMO RAGIONE NOI
"L'accordo con la Libia resta l'unica soluzione per fermare le partenze dei migranti". Lo ribadisce il leader di Forza Italia, Berlusconi, in una nota. "Il nostro governo era riuscito, stipulando accordi bilaterali, prima fra tutti la Libia di Gheddafi, a impedire" gli arrivi. "Siamo compiaciuti che dopo sei anni i governi della sinistra lo abbiano capito", aggiunge. E sull'informativa di Gentiloni martedì alle Camere: "Verificheremo senza pregiudizio. FI è da sempre dalla parte degli italiani, a prescidere dai governi".

29-07-2017 SALVINI: VINCIAMO O ITALIANI SU BARCONI
Il leader della Lega Nord attacca il governo: "O vinciamo l'anno prossimo" le elezioni politiche "o siamo noi italiani a dover prendere il barcone per andare altrove e chiedere asilo". "Dipende da noi se andiamo al governo", afferma Salvini dal palco della festa della Lega a Cervia (Ravenna). "Boldrini e Renzi devono cercarsi un altro lavoro. Stiamo arrivando, non vedo l'ora di smettere di parlare e iniziare a fare". "L'emergenza numero uno in Italia è il lavoro, quando andremo al governo stracceremo la legge Fornero".

01-08-2017 SALVINI: SONO PRONTO A GUIDARE IL PAESE
"Sono pronto a guidare il Paese con una coalizione alternativa a Renzi e Grillo, -dice il leader della Lega- non vedo l'ora di rivoluzionare fisco, scuola, giustizia e bloccare l'evasione". "Castrazione chimica" per chi stupra, scrive su fb Salvini e, riguardo la situazione in Libia, sostiene che "Non sono 2 navi a risolvere i problemi". E chiarisce: "Siamo d'accordo a sostenere qualunque intervento che blocchi l'invasione, e l'occupazione militare da parte di immigrati che non scappano dalla guerra".

03-08-2017 BERLUSCONI E SALVINI, DUELLO SULLA LEADERSHIP. E CON ALFANO È STALLO
Il Cav: "Solo io posso riunire il centrodestra". E un sondaggio premia il listone con la Lega
Silvio Berlusconi scalpita, vorrebbe uscire, fare passeggiate in montagna, magari un salto in città per sentire il calore della gente.
Niente da fare: sconsigliato. Così rimane nel suo buen retiro del Palace Espace Henry Chenot di Merano, tallonato da Licia Ronzulli che fa da schermo a chiunque voglia incontrarlo e persino parlargli. Ma le notizie filtrano anche nel resort e al Cavaliere non hanno fatto per nulla piacere le ultime uscite di Salvini che, dalla Versiliana l'ha liquidato così: «Un grandissimo ma del passato». Berlusconi invece si sente «del presente» e soprattutto in forma. Anche nelle ultime ore ha ripetuto: «Solo io sono in grado di riunire il centrodestra e alla maggioranza degli italiani, che resta moderata, non piacciono i toni estremistici della Lega».
Tanti, troppi, elementi lo spingono però a non rompere definitivamente con lo storico ma ambizioso alleato.

L'ultimo è un sondaggio di Euromedia Research, della fidata Alessandra Ghisleri, secondo cui l'ipotesi «listone» del centrodestra sarebbe vincente. Non solo: un'alleanza larga tra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Udc e Scelta civica trionferebbe anche sui 5 Stelle e sfiorerebbe il 35,5%. Una percentuale più alta, inoltre, della somma algebrica dei rispettivi partiti. Meglio, quindi, mandar giù ancora qualche rospo dello scalpitante Salvini che ancora ieri lo sfidava a duello: «Io sono pronto: tra me e Berlusconi il leader lo farà chi otterrà un voto in più da parte degli italiani. Decideranno gli italiani».
Vero è che, comunque, che il leader di Forza Italia è convinto di avere, a livello nazionale, più consensi del Carroccio. E poi, da qui al voto c'è tempo e, a settembre, Berlusconi ha intenzione di tornare sotto i riflettori sia andando più spesso in televisione, sia facendo campagna elettorale in vista delle elezioni in Sicilia. Già, la Sicilia: altro cantiere aperto e complicatissimo. È noto come la pensi il leader di Forza Italia che ha più volte ammesso: «Io la politica la capisco al massimo fino a Reggio Calabria, in Sicilia proprio no». E infatti sull'isola ha carta bianca il commissario azzurro Gianfranco Miccichè che sta sudando sette camicie per perfezionare l'accordo con i centristi (sull'isola ci sono ben 7 liste che si collocano al centro ndr.) e soprattutto con Alfano.

Molti sondaggi concordano: Angelino in Sicilia vale almeno il 7% e se si perfezionasse l'intesa il centrodestra potrebbe battere i favoriti pentastellati.
Alfano tratta sia con Forza Italia sia con il Pd e alza la posta; ma sa che qualche chances di vittoria l'avrebbe soltanto alleandosi con il centrodestra. Facile a dirsi, molto più difficile a farsi anche perché Alfano vorrebbe cambiare candidato che per ora rimane Nello Musumeci, ex presidente della Provincia di Catania che ha già l'appoggio degli azzurri ma soprattutto di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Stefano Parisi. «Scegliamone un altro», aveva buttato là Alfano in fase di trattative, complicando ulteriormente il quadro e provocando le ire della Meloni. La quale torna a chiudere la porta in faccia ad Angelino: «L'ho già detto: chi ha governato con Renzi non può essere nostro alleato. E penso che per noi sarebbe molto imbarazzante avere Alfano come alleato, anche a livello regionale». Così la trattativa con i centristi torna in una fase di pieno stallo.

03-08-2017 SALVINI: "NAPOLITANO DA PROCESSARE"
"Napolitano dovrebbe essere processato". È il Tweet del leader della Lega, Salvini, sulla responsabilità, attribuita da centrodestra e M5S all'ex presidente per l'intervento in Libia nel 2011, in appoggio alla missione francese. "Non corrisponde a realtà dire che il governo fosse contrario e che cedette alla pressione del Capo dello Stato in asse con Sarkozy", dice Napolitano. E ricorda il vertice informale al Teatro dell'Opera di Roma in cui emerse l'orientamento a partecipare alle operazioni militari decretate dall'Onu.

07-08-2017 BERLUSCONI: RENZI? SPERO SCATTO DA LEADER
"Chi si assumesse la responsabilità di andare a votare con questa legge elettorale rischia di essere il protagonista di una delle peggiori crisi che l'Italia abbia mai avuto: impossibilità di far nascere un governo, fibrillazione dei mercati, perdita di credibilità internazionale". Così il leader di FI Berlusconi al Giornale. Da Renzi, sottolinea il Cav, sulla riforma elettorale "al momento non vedo alcuna iniziativa politica concreta. Finite le vacanze spero che abbia uno scatto da leader".

08-08-2017 MIGRANTI, SALVINI: MATTARELLA SI VERGOGNI
"Mattarella paragona gli italiani emigrati (e morti) nel mondo ai clandestini mantenuti in Italia per fare casino? Si vergogni. Non parla a nome mio", ha scritto sui social il leader della Lega Salvini commentando il messaggio di Mattarella sulla tragedia di Marcinelle "Vergognose parole di Salvini, offende il presidente Mattarella e gli italiani prima tra tutti quelli morti a Marcinelle", twitta Rosato (Pd). Gli fa eco il vicesegretario Martina:"indecenti"le parole di Salvini: lui si deve vergognare di quello che dice ogni giorno.

08-08-2017 SAVIANO: SALVINI VUOLE ATTIRARE RAZZISTI
"Basta con le insopportabili battute da bar e gli hashtag goliardici. Salvini passi ad analisi politiche o taccia". Così su Twitter Roberto Saviano, che in video attacca il leader del Carroccio. "Rispondere a Salvini è imbarazzante, come imbarazzanti sono i suoi post e le sue felpe, il suo linguaggio superficiale e sgrammaticato, terrificante", dice. "Cerca con le più banali affermazioni di attirare la canaglia razzista". "Se andiamo al governo, dopo aver bloccato l'invasione, gli togliamo l'inutile scorta", risponde Salvini.

13-08-2017 SICILIA, BERLUSCONI: UNITI PER VINCERE
"Ad Alfano e Meloni dico: ho un sogno per la Sicilia, la vittoria dipende dall'unità". Così Berlusconi intervistato dal "Mattino". "Pensiamo al bene della Sicilia e al futuro dei siciliani. Il teatrino della politica, le tattiche, le schermaglie vengono molto dopo", afferma Berlusconi. Berlusconi spera che "si componga un centro-destra coerente e inclusivo, fatto di persone capaci di rappresentare lo scontento, la rabbia, la voglia di cambiamento che avverto sempre più forti, anche e soprattutto nell'isola".

13-08-2017 FDI: NO ALLEANZE CON CHI GOVERNA CON PD
La leader di FdI Giorgia Meloni è disposta a lavorare per costruire il centrodestra, ma non con chi governo col Pd "Voglio rispondere all'appello all'unità con Alfano che Berlusconi mi lancia dalle pagine de 'Il Mattino'. Sono d' accordo sul fatto che occorra costruire un centrodestra capace di rappresentare lo scontento e il cambiamento", ha detto ma non con chi governa la Sicilia con "Crocetta e l'Italia insieme a Renzi". "È questo il teatrino della politica che nausea gli elettori, non certo chi chiede serietà e coerenza", ha affermato.

20-08-2017 SALVINI: 1MLN DI FIRME CONTRO 'IUS SOLI'
Il leader della Lega, Salvini, critica le recenti affermazioni del premier Gentiloni sull'opportunità di approvare la legge per la cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia. "Il governo Pd insiste sullo Ius Soli. La Lega farà di tutto per bloccarli in Parlamento", scrive Salvini su Facebook. Poi l'incitamento agli attivisti del Carroccio: "Se non fosse sufficiente, ci sarà bisogno di voi". "Pronti a raccogliere un milione di firme per cancellare questa follia? #stopinvasione", aggiunge Salvini.

21-08-2017 BRUNETTA: VOTO CONTRO IUS SOLI, SE PASSA
Parlando dello ius soli, il capogruppo FI alla Camera Brunetta, dice al "Mattino": "Semmai passasse questa legge, proporremo immediatamente un referendum abrogativo e ne faremo la chiave della prossima campagna elettorale". "È incomprensibile come in un'Europa sotto attacco del fondamentalismo islamico - dice - si tiri in ballo la questione dell'allargamento della cittadinanza, in un Paese peraltro che già adesso, con le attuali leggi, la concede a quasi 200mila persone ogni anno".

21-08-2017 SALVINI: PAPA VUOLE IUS SOLI? IN VATICANO
"Papa Francesco: 'Sì allo Ius Soli'. Se lo vuole applicare nel suo Stato, il Vaticano, faccia pure. Ma da cattolico non penso che l'Italia possa accogliere e mantenere tutto il mondo. A Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare. Amen. #stop invasione". Così il leader della Lega Salvini commenta su Facebook le parole del Papa riguardo alla necessità di dare la cittadinanza ai minori stranieri.

24-08-2017 BERLUSCONI: SERVE UNITÀ PER VOTO SICILIA
"In Sicilia occorre che tutti dimostrino di tenere all'unità del centrodestra. Ma soprattutto è necessario che tutti dimostrino di volere un candidato che sia in grado non solo di vincere, ma di assicurare un buon governo alla Regione". Lo afferma in una nota il presidente di Forza Italia, Berlusconi, a proposito delle elezioni siciliane. Il voto regionale, spiega, "non è una prova generale in vista del confronto nazionale, ma una proposta seria agli elettori per il futuro della Sicilia".

02-09-2017 BERLUSCONI: MODELLO SICILIA PER VINCERE
"Il ticket Musumeci-Armao sarà la svolta per il rilancio dell'isola - sospinta sul baratro del default dal malgoverno della sinistra - prima di tutto sul piano economico, del lavoro, delle infrastrutture". Lo dichiara Berlusconi sulle elezioni regionali siciliane assicurando: "Io scenderò in campo". Il presidente di FI, in una nota, aggiunge: "Sono lieto che si sia realizzata in Sicilia una coalizione di centro-destra con caratteristiche simili a quella con la quale ci candidiamo a vincere le elezioni politiche nazionali".

03-09-2017 CERNOBBIO, SALVINI: MENO VINCOLI E TASSE
"Gentiloni si accontenta, io no. L'Italia merita di correre con meno vincoli e meno tasse. Oggi propongo il nostro programma di governo, l'anno prossimo sarò qui come Lega di governo". Lo ha affermato il segretario della Lega, Salvini, prima di entrare al forum Ambrosetti, dove ieri aveva parlato il premier Gentiloni. Il Movimento 5 Stelle è l'ultima speranza l'Italia? "Chiedetelo ai romani, chiedetelo a un romano qualuque", ha commentato Salvini.

03-09-2017 BRUNETTA: OTTIMISMO GOVERNO IMMOTIVATO
"Al Forum Ambrosetti di Cernobbio i membri del governo sono riusciti a fare anche peggio di Di Maio: da soli se la sono cantata e suonata". È l'attacco di Brunetta (Forza Italia) all'esecutivo Pd sui conti pubblici. "Gentiloni e Padoan ostentano un ottimismo" che "stride con la realtà vissuta da famiglie e imprese". "L'idillio finirà presto", "il governo dovrà presentare una legge di Bilancio lacrime e sangue da 40 miliardi di euro", le "mance elettorali con incentivi a pioggia" non basteranno, afferma Brunetta.

03-09-2017 GASPARRI: IUS SOLI NORMA IRRESPONSABILE
"Sapendo di scandalizzare le anime belle della sinistra, faccio presente che i due marocchini minorenni arrestati per lo stupro di Rimini e nati in Italia, in base alla ipotizzata legge sullo Ius Soli, tanto cara al Pd, sarebbero cittadini italiani". Lo ha dichiarato il capogruppo di FI al Senato, Gasparri, sottolineando che "la cittadinanza non si regala, la si conquista". "Con le norme che vuole la sinistra invece si regalerebbe in maniera demagogica e irresponsabile", ha ammonito il 'forzista' Gasparri.

04-09-2017 VACCINI, MARONI: NO SCONTRO CON GOVERNO
La Regione Lombardia sta valutando, dopo la nuova circolare del governo, se approvare o meno l'annunciata delibera sui vaccini, che prevede tra l'altro un periodo di 40 giorni per regolarizzare i bimbi non vaccinati negli asili nido. La delibera per ora è quindi congelata. E il governatore Maroni sottolinea: "Non voglio lo scontro con il governo. Ho parlato con la ministra Fedeli, ci siamo chiariti". "Non c'è una posizione di conflittualità, vogliamo risolvere il problema con la leale collaborazione tra Istituzioni", assicura.

04-09-2017 SALVINI A FI: "SI VINCE CON MATTARELLUM"
"Berlusconi crede nel centrodestra unito e vuole vincere le elezioni? Lancio un appello: appoggi un modello maggioritario come il Mattarellum e convinca Renzi che il proporzionale è il caos". Così il leader della Lega Salvini sottolinea la linea leghista in vista delle elezioni politiche. Sulla candidatura di un premier per la coalizione, Salvini propone una consultazione tra iscritti, amministratori, militanti. "A quel punto io ci sono, e se FI propone Tajani, nessun problema", dice.

04-09-2017 BERLUSCONI: MIO RISARCIMENTO AD ANZIANI
Silvio Berlusconi darà in beneficienza alla casa per anziani di Cesano Boscone, dove ha svolto un periodo di affidamento ai servizi sociali, l'eventuale risarcimento in caso di vittoria presso la Corte europea sui diritti umani. Il leader di Forza Italia ha presentato ricorso a Strasburgo contro lo Stato italiano, per una non corretta applicazione della legge Severino. I giudici europei si pronunceranno, in un'unica udienza, il prossimo 22 novembre, sulla decadenza dal suo mandato di senatore e l'incandidabilità a cariche elettive.

05-09-2017 MALARIA, LEGA: "VIA I FINTI PROFUGHI"
Il caso della bambina morta di malaria a Brescia è "un fatto di una gravità assoluta" che deve far scattare "l'allarme sanitario per il nostro Paese". Così la Lega che sferza il governo e chiede "espulsioni di massa". "Che assicurazioni danno la presidenza del Consiglio e i ministri dell'Interno e della Salute che le orde di finti profughi che stanno invadendo l'Italia non stanno anche portando gravissime malattie?", dice il responsabile leghista Sicurezza e immigrazione Tony Iwobi. Ora "chiusura ermetica dei confini".

06-09-2017 VACCINI, FI: "VENETO SI CONFORMI A LEGGE"
Sui vaccini il Veneto si conformi alla legge, fortemente migliorata grazie alla mediazione di Forza Italia. È l'appello lanciato a Luca Zaia dai capigruppo di FI, Romani e Brunetta. "Ogni ulteriore rallentamento nella copertura vaccinale dei nostri bambini - affermano - rappresenta un serio danno alle nostre comunità, soprattutto per quanto riguarda i soggetti più deboli". La copertura obbligatoria anche per tutti i soggetti che sbarcano sulle nostre coste "è un ulteriore motivo a favore della soluzione trovata".

06-09-2017 SALVINI: PER ORA NO LISTONE UNICO CON FI
Salvini boccia l'idea di un listone unico di centrodestra. "Una cosa è una coalizione, un'altra è il listone unico, su cui al momento non ci sono le condizioni. Lo - spiega il leader della Lega - lavoro a un progetto coerente per cambiare il Paese, ma per ora sulla lista unica la vedo difficile". Poi loda Zaia sui vaccini respingendo l'appello di FI: no a "obblighi sovietici". "Romani e Brunetta hanno tempo per occuparsi di altri problemi". E sulla bimba morta di malaria: "Innegabile" il nesso col fenomeno migratorio.

10-09-2017 BERLUSCONI: F.ITALIA GUIDA CENTRODESTRA
"Nei prossimi mesi ci attende una battaglia durissima, decisiva per il futuro del centrodestra e del paese. Forza Italia ha il compito di guidarla, per tornare a governare, nel solco delle idee del Partito popolare europeo, con i nostri programmi liberali fondati sui nostri valori cristiani". Berlusconi in un messaggio per l'inaugurazione della sede regionale di Fi in Emilia Romagna. "Dopo 4 governi consecutivi non scelti dagli italiani, sono convinto che i cittadini sceglieranno noi di fronte al fallimento del Pd. M5S inconsistente".

12-09-2017 PROPAGANDA FASCISMO: CAMERA APPROVA PDL
La Camera ha approvato l'articolo 1 della proposta di legge a prima firma Fiano (Pd) che mira ad inserire nel Codice penale il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. Il testo, così come uscito dalla commissione è stato modificato durante l'esame, con l'approvazione di alcuni emendamenti. I voti a favore sono stati 261, contrari 122; 15 gli astenuti. Hanno votato a favore Pd, Ap, Mdp, Sinistra italiana, Civici e Innovatori, Ds-Cd. Contro M5S, FI, Lega, FdI.

14-09-2017 SALVINI: CI STANNO METTENDO IL BAVAGLIO
Qualcuno "vuole mettere il bavaglio al dissenso". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, a proposito della decisione dei giudici di sequestrare i beni al Carroccio, dopo la condanna di Umberto Bossi e dell'ex tesoriere Belsito per uso privato di rimborsi elettorali. "C'è una scheggia della magistratura che fa politica e vuole mettere fuori legge la Lega, farci fuori". "Sono stati bloccati i conti correnti", "a fronte di 400mila euro presunti utilizzati da Bossi e i suoi figli e da Belsito", attacca ancora Salvini.

14-09-2017 LEGA, PROCURA: SEQUESTRO BENI PROVVISORIO
Il sequestro preventivo dei beni della Lega è un provvedimento provvisorio. Lo precisa il procuratore capo di Genova, Cozzi, a proposito della sentenza di condanna emessa in primo grado contro Umberto Bossi e il figlio Renzo e l'ex tesoriere Belsito, per uso privato di fondi pubblici. "Se dovesse essere ribaltata in Appello o Cassazione, i beni rientreranno nella disponibilità della Lega", aggiunge il magistrato. La pm titolare dell'indagine ha chiesto il congelamento dei beni per evitare che non potessero essere recuperati.

15-09-2017 SALVINI: RICORSO CONTRO ATTACCO POLITICO
"Faremo ricorso contro questo attacco politico. Non solo come segretario della Lega, lo faranno anche le migliaia di cittadini che hanno volontariamente donato alla Lega". Lo ha detto il segretario Matteo Salvini, in conferenza stampa a proposito del blocco dei conti del suo partito. "Sono sicuro che ci daranno ragione, spero non troppo tardi", ha detto Salvivini.Restituire i 48 mln di euro confiscati "sarebbe una follia. L'evenutale erroneo uso da parte del tesoriere della vecchia dirigenza è di 300 mila euro"

15-09-2017 PROCURA GENOVA: LEGA? RISPETTATA LEGGE
"Abbiamo il massimo rispetto per la Lega e per tutti i partiti. Da noi nessun attentato alla Costituzione ma un'azione intrapresa a tutela del Parlamento". Così il procuratore capo di Genova, Cozzi, risponde dopo le polemiche sul sequestro cautelativo dei fondi della Lega deciso dal Tribunale. Camera e Senato -spiega Cozzi- si sono infatti costituiti parte civile nel processo, "per aver risarcito un danno derivante dall'erogazione di contributi che non dovevano essere dati perché fondati su bilanci non corretti".

16-09-2017 PONTIDA, SALVINI: BOSSI? IO VOCE LEGA
Domani al raduno di Pontida "parlerà il segretario federale". Questa la risposta di Salvini ai giornalisti sulla possibile assenza di Bossi, la prima da quando si svolge l'iniziativa. "La Lega ha una sola voce, parlerò io e parleranno i nostri tre governatori sul tema dell'autonomia". Poi Salvini ribadisce: "Siamo sotto attacco". "Pensano di mettere fuori legge il terzo partito italiano attraverso magistrati che fanno politica, ma non ci fermiamo", avverte il leader del Carroccio. "Democraticamente arriveremo al governo".

17-09-2017 MARONI: BOSSI HA DIRITTO DI PAROLA
"Questo mi spiace, perchè Pontida è Bossi. La decisione è stata presa dal segretario Matteo Salvini, ma per me Bossi a Pontida ha sempre diritto di parola". Così il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, ex segretario della Lega, ha risposto sull'esclusione del fondatore Umberto Bossi dalla scaletta degli interventi a Pontida. Bossi non era mai mancato a Pontida dal 1990 per il primo raduno della Lega. Non partecipò solo nel 2004 a causa dell'ictus che lo colpì quell'anno.

17-09-2017 SALVINI: VIA LE LEGGI MANCINO E FIANO
"La Lega al governo proporrà un progetto di legge per avere giudici eletti direttamente dal popolo e chi sbaglia paga" e cancelleremo "la legge Mancino e la legge Fiano: sono liberticide". Così il leader della Lega, Salvini, intervenendo dal palco di Pontida. "Le idee non si processano, queste cose si facevano in Urss", aggiunge. E accusa il centrosinistra: "Si comportano come il regime negli anni Venti che imbavagliava gli oppositori". Poi dice: se al governo "daremo mano libera a uomini e donne delle forze dell'ordine"

17-09-2017 BERLUSCONI: ASPETTO UE PER RICANDIDARMI
"La nostra democrazia è stata condizionata da 5 colpi di Stato negli ultimi 20 anni, quando un governo eletto è stato sostituito con governi mai eletti". Così il leader di FI Berlusconi. "Aspetto che l'Europa mi restituisca l'onore in modo da potermi ripresentare", aggiunge. Sui migranti sottolinea che "il governo ha seguito il nostro esempio, ma molto in ritardo", afferma, ricordando: "Noi abbiamo fatto accordi con Gheddafi per fermare i migranti". Occorre un "grande Piano Marshall" per fermare i flussi.

17-09-2017 SALVINI: CENTRODESTRA? DECIDONO CITTADINI
"Berlusconi ha detto 'il centrodestra sono io'. In democrazia sono i cittadini che decidono chi fa cosa". È la replica del segretario della Lega Nord, Salvini, al leader di Forza Italia. Parlando a Radio Padania dopo il raduno di Pontida, Salvini si dice comunque pronto "ad andare al governo". "L'anno prossimo - aggiunge - ci sarà una Pontida di governo". Poi torna a parlare del sequestro dei beni del partito e annuncia: domani ci sarà il consiglio federale e "alla luce delle carte decideremo come muoverci".

18-09-2017 SALVINI: PER UNA SETTIMANA VIA DA CAMERE
"Domani saremo in Tribunale a Genova" per presentare il ricorso per il dissequestro dei conti della Lega. Lo ha detto il segretario Salvini, dopo il Consiglio federale. Il sequestro preventivo era stato deciso dal Tribunale di Genova, dopo la condanna di Bossi e dell'ex tesoriere Belsito per truffa ai danni dello Stato. "In un Parlamento che ritiene che la Lega debba sparire, i parlamentari della Lega questa settimana non parteciperanno ai lavori, ma visiteranno le zone terremotate", ha annunciato Salvini.

19-09-2017 SALVINI: RICORSO LEGA A TRIBUNALE GENOVA
La Lega presenta "oggi stesso" il ricorso al tribunale di Genova per il dissequestro dei conti. Così Salvini spiegando che i legali sono già lì. Poi sullo ius soli: "Approvarlo dopo la manovra? Penso proprio di no. E se provano a iniziare a pronunciare la parola 'ius soli', bloccheremo il Parlamento", se serve anche "fuori", avverte. E sulla battaglia fuori dalle Aule spiega: non è "Aventino", "noi andiamo in mezzo alla gente". Sugli stupri dice: Boldrini calendarizzi "la proposta di legge sulla castrazione chimica".

19-09-2017 SALVINI: NO LISTA UNICA, NO RICICLATI
"Il mio avversario non è Berlusconi, lui è importante che raccolga tanti voti altrimenti io come faccio a fare il premier. Lavoro per un centrodestra compatto, non voglio riciclati. Poi si deve far capire agli italiani che si può andare in Ue senza cappello in mano". Così Salvini, a Porta a Porta. "No a minestroni per raccogliere voti -dice-. Ci saranno tutti i simboli. Sommeremo i voti per superare il 40%, se non succede vedremo chi prende i voti per ragionare. È certo, mai governerò con il Pd".

21-09-2017 BRUNETTA POSSIBILISTA SU LEGGE VOTO
"Oggi il Pd presenterà in commissione il testo base della legge elettorale. Pare un tentativo serio a cui Forza Italia dà un primo via libera". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di FI alla Camera. "La proposta Fiano dovrebbe vedere 2/3 di listini proporzionali e 1/3 di maggioritario uninominale. Pensiamo che il Rosatellum 2.0 possa essere un compromesso utile. La legge deve essere fatta in Parlamento con il maggior consenso possibile", aggiunge.

21-09-2017 SALVINI: ROSATELLUM BIS? LO VOTIAMO
Il leader della Lega, Salvini, ribadisce la sua volontà di tornare presto alle urne e annuncia il suo sì al 'Rosatellum bis', proposto oggi dal Pd. "Ne abbiamo sentite tante, ma se la settimana prossima" i dem porteranno "in discussione questa legge elettorale, i voti della Lega ci sono", ha detto Salvini, a margine del presidio della Lega a Fontanella, nel Bergamasco.

22-09-2017 LEGGE VOTO, FI: LEALI, SE CHIARITI PUNTI
"Una volta chiariti alcuni punti rispetto al nuovo testo presentato dal Pd, Forza Italia sarà leale e manterrà in Aula un atteggiamento responsabile". Così il capogruppo di FI in Commissione Affari Costituzionali Sisto commenta le perplessità di Rosato, capogruppo Pd alla Camera, sulla tenuta dell'accordo su Rosatellum-bis. In un'intervista, Rosato aveva ricordato i precedenti: "L'accordo in Aula sul sistema tedesco è saltato per i franchi tiratori", quindi resta "un dubbio sul fatto che stavolta ce la facciamo".

22-09-2017 MELONI: SI VOTERÀ CON IL 'CONSULTELLUM'
Alla fine si andrà a votare con il Consultellum. Lo afferma la leader di FdI, Meloni, riferendosi alla legge elettorale emendata dalla Consulta. "Se avessero voluto, l'avrebbero fatta prima". Il governo Gentiloni? "Serviva a impedire il voto perché il Pd certamente avrebbe perso", ha detto a Roma, aprendo Atreju, la Festa dei giovani di FdI. "Questa è la loro idea di democrazia". Severo il giudizio di Meloni sullo Ius Soli: "Una legge vergognosa, scritta da un governo abusivo, è un attentato alla Costituzione".

24-09-2017 BOSSI: SILVIO MI HA OFFERTO POSTO LISTA
"Me l'ha detto anche Berlusconi: se vuoi, in lista ti ci metto io". Così l'ex leader della Lega, Bossi, in un'intervista su La Stampa. "Per adesso resto nella Lega, il referendum (per l'Autonomia di Lombardia e Veneto, ndr) è così decisivo che tutto il resto passa in secondo ordine", dice Bossi. Nel centrodestra,"credo che l'accordo si troverà, mi fido di Berlusconi e non dimentico quello che ha fatto, anche per la Lega. Sui referendum: "Per dimostrare a Roma che la Lombardia non ne può più e salvare la nostra economia".

24-09-2017 MELONI: IN CAMPO PER LEADERSHIP C. DESTRA
"Io sono in campo per la leadership del centrodestra. Del resto, se compete Di Maio, possiamo agevolmente competere anche noi". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Meloni, nella giornata conclusiva dell'iniziativa Atreju. "Continuo a dire che la coalizione dovrebbe presentarsi unita alle prossime elezioni e continuo a dire che dovrebbe farlo su un progetto chiaro e coraggioso", aggiunge Meloni. "Noi di Fratelli d'Italia vogliamo fare un'alleanza di patrioti, rimettere al centro gli interessi italiani", conclude.

25-09-2017 SALVINI: AFD OPPOSIZIONE, LEGA GOVERNERÀ
"La grande differenza tra noi e Afd è che noi andremo a governare, mentre per ora loro sono una sana e robusta opposizione". Così il segretario della Lega Matteo Salvini in una diretta Facebook. Salvini prevede che "ovviamente li isoleranno" e ha ricordato che "Merkel ha perso l'8%, i socialisti di Schulz sono scomparsi; il terzo partito in Germania è Afd sui cui oggi si sprecano insulti e ignoranze, definendoli nazisti, fascisti, populisti, xenofobi, euroscettici e via i paragoni con la Lega".

25-09-2017 FONDI LEGA, TRIBUNALE: NO ALTRI SEQUESTRI
I soldi sequestrati alla Lega Nord, dopo la condanna di Umberto Bossi e dell'ex tesoriere Belsito per i rimborsi elettorali, si fermano a poco meno di due milioni di euro. Lo ha deciso il Tribunale di Genova, dopo la relazione della procura. I giudici hanno deciso che i soldi che entreranno in futuro nelle casse non potranno essere bloccati. La procura potrebbe chiedere il sequestro delle rimanenti somme (47 milioni) direttamente ai condannati oppure il Parlamento potrebbe promuovere un'azione civile.

26-09-2017 SALVINI: STOP SEQUESTRI? TORNA DEMOCRAZIA
"Il tribunale ha riportato alla normalità quella che normalità non era, rivedendo un provvedimento esagerato quindi possiamo continuare a lavorare in tranquillità":"Torniamo in democrazia". Così il leader della Lega, Salvini, sullo stop ad altri sequestri dei conti del Carroccio deciso dal tribunale di Genova dopo i quasi due milioni di euro fatti sequestrare su richiesta della Procura. Salvini conferma comunque la volontà di andare avanti con i ricorsi. E sottolinea: "Sull'onestà mia e della Lega nessuno può discutere".

26-09-2017 IUS SOLI, BRUNETTA: CEI NON IN PARLAMENTO
"Le parole della Cei sullo Ius soli? Che gruppo parlamentare è la Cei? Non mi pare sieda in Parlamento". Lo afferma Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. E a Franceschini dice: "Se hai i numeri calendarizza lo Ius soli al Senato e fallo votare dalla tua maggioranza. Dopodiché, semmai venisse votato e quindi diventasse legge, noi - avverte - faremo la campagna elettorale sullo Ius soli e sulla raccolta di firme per il referendum abrogativo".

28-09-2017 BERLUSCONI: PORTERÒ MODERATI A VITTORIA
Il risultato delle elezioni in Germania "conferma che il centrodestra ovunque è l'alternativa alla sinistra". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in un'intervista al Tg5. "Come leader di FI, la principale forza che rappresenta il Ppe in Italia, sento la responsabilità di mettere insieme i moderati e riportarli alla vittoria nell'ambito di un centrodestra coerente, di una coalizione con i connotati chiari", avverte Berlusconi, riferendosi indirettamente ai suoi possibili alleati. "Il centrodestra può e deve vincere"

30-09-2017 SALVINI A SILVIO: UNIAMOCI, VIA TRADITORI
"C'è tanta voglia di cambiamento e di una Lega che all'interno del centrodestra sia una forza trainante. L'ho detto anche a Berlusconi, uniamoci, lasciamo fuori i poltronari e i traditori alla Alfano". Così il leader della Lega, Salvini, a Bari. "Spero che si voti - aggiunge - il prima possibile perché serve un'Italia che torni a correre, a lavorare, a sorridere" La legge elettorale "la votiamo anche domani mattina e speriamo che Renzi non cambi ancora idea". Poi dice: "Alle prossime elezioni ci sarà un simbolo unico".

30-09-2017 LEGGE VOTO, BRUNETTA: BENE ZANDA, MA TARDI
"Un atto tardivo, ma comunque apprezzabile". Così il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, valuta il no del presidente dei senatori Pd, Zanda, all'emendamento del M5S alla legge elettorale contro l'eleggibilità di Berlusconi. "Fa piacere leggere che Zanda si dica contrario a 'norme rivolte in modo punitivo a un singolo'", aggiunge, ricordando "l'atteggiamento del Pd nei giorni dell'estromissione di Berlusconi dal Parlamento". "Meglio tardi che mai", conclude Brunetta.

02-10-2017 MARONI: NOSTRO REFERENDUM PER AUTONOMIA
"Sono convinto che gli sconcertanti eventi di questa domenica possano segnare la fine dell'unità spagnola. Se io avessi voluto imprimere un'accelerata alla secessione, mi sarei comportato esattamente come si è comportato il governo di Mariano Rajoy: è Madrid che ha voluto lo scontro, non la Catalogna". Lo dice al Qn il governatore Maroni. Poi precisa che il referendum lombardo "è diverso da quello catalano: è per l'autonomia non per l'indipendenza ed è stato indetto senza strappi istituzionali".

02-10-2017 LEGA, PM RICORRE SU STOP SEQUESTRO 2MLN
La procura di Genova ha depositato il ricorso al Riesame contro la decisione del Tribunale di fermare i sequestri dai conti della Lega alla somma trovata finora, circa 2 milioni di euro. La data per la discussione dell'istanza non è stata ancora fissata. I sequestri erano scattati due settimane fa quando la GdF aveva bloccato il denaro nei conti sparsi in tutta Italia. Anche i legali del Carroccio potrebbero presentare ricorso contro il blocco dei soldi.

03-10-2017 MARONI: CON LA MELONI PROBLEMI DI LEALTÀ
Il referendum sull'autonomia rischia di minare le alleanze nel centrodestra. Il governatore della Lombardia, Maroni, ha affermato che le parole di Meloni (FdI) contro i referendum costituiscono "un problema, perché sono dichiarazioni negative, sbagliate e molto pesanti". E ha aggiunto:"Siccome il referendum è una cosa importante sia sul piano politico che sul piano istituzionale, mi riservo di valutare queste dichiarazioni sul piano della lealtà dell'alleanza di governo. Non posso far finta di niente".

07-10-2017 LEGGE VOTO, FIANO: UN SERIO PASSO AVANTI
Fiano (Pd), relatore della legge elettorale ritiene che sia stato fatto "un serio passo avanti per dare al Paese una buona legge elettorale". Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera sottolinea "il voto decisivo" del suo gruppo in Commissione Affari costituzionali. "Non è la legge elettorale che avremmo voluto", dice Lupi, coordinatore di Ap, "ma è un buon compromesso che garantisce la rappresentatività e armonizza le norme di Camera e Senato".

09-10-2017 ROSATELLUM, SALVINI: PRIMA PASSA MEGLIO È
"Prima passa, prima si va a votare, meglio è". Così il leader della Lega Nord, Salvini, commentando il testo del Rosatellum bis che domani approderà alla Camera. "Soddisfatto del testo? Alla Lega va bene qualsiasi legge elettorale, quindi soddisfatto". Sulle accuse di Di Maio secondo cui 'la Lega si è venduta per qualche poltrona': "Che pensi all'incapacità dei sindaci 5 stelle", replica. E conclude: "Nella Lega persone in vendita non ce ne sono".

11-10-2017 ROSATELLUM, SALVINI: SENZA OK È CAOS
Il Rosatellum "non è una figata, non è la migliore delle leggi possibili: fosse per me eleggerei tutti i parlamentari col maggioritario". Così il segretario della Lega, Salvini, intervistato da Radio 24. Tuttavia, sottolinea Salvini, se la legge non dovesse essere approvata si andrebbe a votare con il cosiddetto Consultellum e "sarebbe l'anarchia, il caos".

12-10-2017 L. ELETTORALE: DA CAMERA OK FIDUCIA ART. 3
L'aula della Camera ha approvato la fiducia sull'articolo 3 del Rosatellum bis, la legge elettorale. I sì sono stati 309, i no sono stati 87, 6 astenuti. I deputati presenti erano 402, i votanti 396. Si tratta del terzo voto di fiducia, dopo i primi due di ieri.

12-10-2017 MARCIA SU ROMA, FN DÀ PREAVVISO QUESTURA
È stato presentato da Forza Nuova il preavviso in Questura per la 'Marcia dei patrioti' in programma il 28 ottobre a Roma. Secondo quanto si è appreso nella richiesta alla Questura, Forza Nuova non farebbe più riferimento alla Marcia su Roma. La Questura sta valutando la richiesta di un corteo all'Eur da parte di Forza Nuova alle ore 16 del 28 ottobre. "Una manifestazione che si svolge il 28 ottobre è una manifestazione fascista che ricorda disastri, rovine e morti" commenta il presidente Anpi Smuraglia.

12-10-2017 MINNITI A FN: NESSUNA MARCIA A ROMA
"Con le motivazioni da me già espresse in Parlamento nella seduta del 20 settembre, ho già dato indicazioni al Questore di Roma di non concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma il prossimo 28 ottobre". Così il ministro dell'Interno, Minniti. Il Presidente romano dell'Anpi ha ribadito che: "lo Stato antifascista deve intervenire per bloccare la marcia su Roma, piano eversivo che va sconfitto".

13-10-2017 LEGGE ELETTORALE, SCINTILLE M5S-LEGA
Scontro a distanza tra M5S e Lega, all' indomani del primo sì al Rosatellum bis Grillo, sul suo blog, attacca Salvini: "Ora ha gettato definitivamente la maschera", è "un traditore politico". E tutto "solo per avere qualche parlamentare in più al Nord". "Fa più schifo di Berlusconi e Renzi messi insieme". I capigruppo della Lega, Centinaio e Fedriga, replicano: "Cercano di ritardare il voto per mantenere poltrone e lauti stipendi"."Per noi la priorità è portare la gente al voto, voi continuate pure a pensare come portare più clandestini".

14-10-2017 BERLUSCONI: UN DOVERE TORNARE AL GOVERNO
"Siamo alla vigilia di scelte importantissime per il futuro dell'Italia. Di fronte al fallimento del PD e alla pericolosa inconsistenza del M5S, il centro-destra ha l'opportunità e il dovere verso gli italiani di tornare alla guida del paese. Parlo di un centro-destra moderato, liberale, cristiano, autorevole in Europa, un centro-destra capace di parlare ai cittadini, di ridare una speranza ai tanti delusi della politica". Così Berlusconi in un messaggio al convegno "Verso il 2018.Una scelta da liberali". Leader di Fi oggi è a Ischia.

14-10-2017 BERLUSCONI: SENZA MAGGIORANZA MI RITIRO
"Se non ho la maggioranza io mi ritiro, perché è colpa degli italiani se non sanno giudicare chi è capace e chi non ha mai fatto niente", allora "vuol dire che siamo un popolo che non merita nulla, ma penso che gli italiani avranno buon senso". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, visitando la zona rossa di Casamicciola Terme a Ischia. Un governo di larghe intese? "Lo escludo, per storia e ideologia". E sul Rosatellum bis: "Il numero dei collegi da assegnare sarà fatto sugli ultimi credibili sondaggi".

14-10-2017 CORTEO SOVRANITÀ: NO INVASIONE MIGRANTI
Corteo del Movimento nazionale per la sovranità a Roma, contro quella che viene definita "invasione degli immigrati" In testa al corteo partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza San Silvestro, i leader del movimento, Storace e Alemanno. "Chiediamo una svolta nelle politiche dell'immigrazione. L'Europa investa in Africa creando posti di lavoro lì", dice Storace. "Siamo qui per dare uno stop al governo, che non deve approvare la legge sullo ius soli", spiega Alemanno.

15-10-2017 SPERANZA: RIFORMA ELETTORALE SBAGLIATA
"Questa riforma elettorale è sbagliata nel merito perché toglie il potere di scelta ai cittadini. Un risultato che dobbiamo all'accordo Renzi-Berlusconi". Lo sottolinea Speranza, coordinatore di Articolo Uno-Mdp, a margine di un'iniziativa a Pisa. Poi la replica al segretario dem: "È proprio dalle riforme promosse da Renzi che molti elettori di centrosinistra si sono sentiti traditi e hanno smesso di votare il Pd". "Sono stati traditi i lavoratori togliendo l'art. 18 e studenti e insegnanti con la 'Buona scuola'".

15-10-2017 SCHIFANI: FIDUCIA? SERVE AUTOSUFFICIENZA
"Forza Italia ha votato alla Camera la nuova legge elettorale e non la fiducia posta dal governo sulle nuove norme, perché lì il regolamento prevede separate votazioni. In Senato il voto è unico, per cui nel caso di fiducia la maggioranza di governo dovrà essere autosufficiente". È l'avvertimento lanciato da Schifani, senatore di FI, in vista del voto sul Rosatellum bis. Poi precisa: "FI non adotterà tattiche dilatorie od ostruzionistiche per ritardare il voto". Servono regole "condivise da un ampio consenso parlamentare".

16-10-2017 SALVINI: REFERENDUM RISPETTA UNITÀ STATO
"Il referendum è un'occasione per 15 milioni di lombardi e veneti, nel rispetto dell'unità nazionale". Il leader della Lega, Salvini, ospite di Radio2, torna sull'appuntamento di domenica 22. "Berlusconi? Mi ha assicurato che sta facendo campagna per il sì". E: "Se andasse a governare con Renzi tradirebbe i suoi elettori più che me"."Ho litigato con Meloni? Io non litigo con nessuno vado d'accordo con il mondo". Sul boom dell'ultradestra in Austria: "Chiedere un'immigrazione controllata è da persone normali, non da 'ultradestra'".

17-10-2017 BERLUSCONI: "CHI VINCE INDICA PREMIER"
"Chi avrà più voti indicherà al capo dello Stato il premier dell'intera coalizione di centrodestra". Così Berlusconi al Corsera.L'accordo con Salvini c'è spiega il leader di FI. Niente alleanze col Pd: "Vinceremo noi. Con 5 mesi di campagna FI, supererà ampiamente il 20%" Nomi? "Stiamo valutando, non ne faccio". Programma di governo? "Meno tasse, meno Stato, meno burocrazia italiana e Ue, più aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza. Rosatellum Bis? Passerà al Senato, non è la migliore legge elettorale possibile, ma è il miglior compromesso possibile".

17-10-2017 SALVINI: VOTO SICILIA NON È NAZIONALE
"Bloccare l'immigrazione e fare politiche serie per il lavoro". Così il leader della Lega Salvini, a Catania, per sostenere il candidato del centrodestra in Sicilia Musumeci. "Basta a clandestini ospiti negli alberghi siciliani", dice. "Le elezioni politiche sono un'altra cosa, non le confondo con il voto regionale, non uso i siciliani come cavie", aggiunge.Si dice d'accordo con la frase di Berlusconi: "Chi ha più voti esprime il premier". Di Maio invoca l'Osce? "Mi stupisce, di solito gli osservatori si mandano in zone di guerra".

17-10-2017 LUPI: "OK DI AP, PD ACCETTI IUS CULTURAE"
"Se il Pd volesse, sarebbe approvata al 100% da Camera e Senato. Si chiama Ius culturae". Lo dice il coordinatore di Ap Maurizio Lupi confermando la scelta del partito per lo Ius Soli anche temperato. Lo Ius culturae richiede ai minori sotto i 12 anni la frequenza di un ciclo di studi pari a 5 anni e, a quelli di età superiore ai 12 anni, di un ciclo di 6 anni, per ottenere la cittadinanza italiana.

18-10-2017 CONTI LEGA, RIESAME RESPINGE RICORSO PM
Il Tribunale del Riesame ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura di Genova contro la decisione del tribunale genovese di fermare il sequestro dei soldi dai conti della Lega Nord a poco meno di 2 milioni. Il sequestro era stato disposto dopo la sentenza di primo grado nei confronti di Umberto Bossi e Francesco Belsito, per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali da circa 49 milioni.

18-10-2017 BERLUSCONI, VEDRÒ SALVINI PER PROGRAMMA
Dopo il referendum in Veneto e Lombardia per l'autonomia, "vogliamo proporlo per tutte le regioni: spostare la competenza di 11 materie dal centro alla sede giusta, quella regionale". Cosi Berlusconi in una conferenza col governatore della Lombardia, Maroni. "Incontrerò Salvini la prossima settimana per definire il programma-ha spiegato-si vince solo se uniti". Poi: "Col Pd non c'è nessuna possibilità di coalizione". Il M5S? "Un partito pauperista e giustizialista". Il film di Sorrentino? : "Spero non sia attacco politico".

18-10-2017 BERLUSCONI: VEDRÒ SALVINI PER PROGRAMMA
Dopo il referendum in Veneto e Lombardia per l'autonomia, "vogliamo proporlo per tutte le regioni: spostare la competenza di 11 materie dal centro alla sede giusta, quella regionale". Cosi Berlusconi in una conferenza col governatore della Lombardia, Maroni. "Incontrerò Salvini la prossima settimana per definire il programma-ha spiegato-si vince solo se uniti". Poi: "Col Pd non c'è nessuna possibilità di coalizione". Il M5S? "Un partito pauperista e giustizialista". Il film di Sorrenti.

19-10-2017 BERLUSCONI: GIUSTI CONTROLLI BANKITALIA
"Sul caso Visco certamente la Banca d'Italia non ha svolto quel controllo che dalla banca stessa ci si attendeva, quindi non sono del tutto senza senso le volontà di un controllo su quello che si è verificato". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Rainews 24 da Bruxelles dove prende parte al vertice del Partito popolare europeo. "Io ieri ho detto che in questo si può vedere anche quella voglia, quella volontà da parte della sinistra di occupare tutte le poltrone di potere".

19-10-2017 REFERENDUM, MARONI: TRATTATIVA SIA SUBITO
In caso di vittoria del sì al referendum di domenica prossima in Lombardia, il governatore Maroni auspica che si chiuda una trattativa sull'autonomia prima delle prossime politiche. "Mi auguro di aprire la trattativa con il governo in tempi rapidi, già prima di Natale e di chiudere prima delle eelezioni politiche". Maroni precisa che non c'è un quorum da raggiungere per il referendum consultivo sull'autonomia in Lombardia e che"non c'è nessun allarme affluenza". Poi assicura:"è impossibile" un attacco hacker al voto elettronico.

19-10-2017 BERLUSCONI: NESSUNA COALIZIONE CON IL PD
Berlusconi esclude l'ipotesi di una grande coalizione con il Pd. "Credo che ci siano troppe distanze per storia e per valori", dice il leader FI in conferenza stampa dopo la riunione col Ppe Poi spiega di essere di nuovo in campo perché nessuno può "garantire un governo efficace". Vede "presumibilmente" nuove elezioni a marzo. E si dice "ottimista" sulla legge elettorale. Salvini? "È assolutamente aperto e ragionevole". "Nessuno mette in discussione l'appartenenza all'Europa". Infine l'invito a "supportare" il lavoro di Tajani all'Ue.

19-10-2017 BANCHE, SALVINI: COLPA DI RENZI E VISCO
"Ci sono due torti. Renzi e Visco sono entrambi colpevoli. Adesso, uno fa la ramanzina all'altro, ma entrambi nella migliore delle ipotesi hanno dormito". A dirlo è Salvini, a Treviso, su Bankitalia. "Mentre qualcuno spolpava Veneto Banca e Popolare di Vicenza chi doveva controllare non ha controllato e chi era al governo ha dormito e fatto scelte europee folli", dice il leader della Lega."Non dovrebbero ricandidarsi né l'uno né l'altro. Se perdiamo sia Renzi che Visco per l'Italia è un passo in avanti".

20-10-2017 REFERENDUM, LEGA: SPESE? STATO ARROGANTE
È una "follia far pagare cittadini per esprimere la loro volontà". Così Salvini giudica la richiesta dello Stato di far pagare alle Regioni Veneto e Lombardia la spesa per l'ordine pubblico in occasione del referendum. "È un atto di arroganza imbarazzante, da parte del governo centrale" ha detto il leader della Lega. Visto "che ogni anno dalla Lombardia partono verso lo Stato centrale 50 miliardi, chiedere 3 mln sa tanto di presa in giro". Salvini ha poi precisato che con il referendum "non vogliamo uscire da niente e da nessuno".

20-10-2017 SALVINI: VERTICE A 3? VEDREMO PIÙ AVANTI
Tavolo a tre la prossima settimana con Berlusconi e Meloni? "Io sarò a Strasburgo da lunedì a giovedì". Così Salvini ha risposto ai giornalisti, a proposito del vertice annunciato da Berlusconi. "Lui venerdì va in Sicilia, ci vedremo più avanti", ha detto Salvini. "Le mie idee le decido io, non me le suggerisce Berlusconi", ha aggiunto, replicando al leader di FI, secondo il quale il segretario del Carroccio avrebbe rinunciato all'idea di uscire dall'euro. "Illustrerò a Berlusconi la mia proposta di sovranità monetaria".

21-10-2017 LEGA: REFERENDUM OPPORTUNITÀ PER TUTTI
Per il leader della Lega, Salvini, il referendum per l'autonomia in Lombardia e Veneto è "un'opportunità trasversale" per milioni di italiani, "al di là di razza, religione, partiti politici". "Sarà occasione per avere più competenze, più risorse", ha detto. E per questo - ha aggiunto al suo arrivo al Forum internazionale dell'Agricoltura e Alimentazione di Coldiretti a Cernobbio-voto sì. "Se la gente non andrà a votare significa che non desidera più autonomia(..) noi continueremo a governare bene le regioni come già fatto in questi anni".

23-10-2017 MARONI: PROBLEMI TECNICI 300 CHIAVETTE
"Abbiamo avuto problemi con 300 chiavette, problemi tecnici, che stiamo risolvendo, di collimazione di dati". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Maroni, che ha annunciato a breve sul sito della Regione il risultato con 99% delle sezioni scrutinate. "Abbiamo fatto una cosa che non si è mai fatta, è andato tutto perfettamente" durante le operazioni. Il problema è stato con "solo 300 chiavette su 24mila tablet", "il numero dei votanti è stato superiore ai 3 mln, aldilà delle percentuali".

23-10-2017 BERLUSCONI: REFERENDUM, ORA NUOVA FASE
"Sono soddisfatto per il risultato dei referendum della Lombardia e del Veneto, che abbiamo sostenuto con convinzione e con l'impegno attivo di Forza Italia". Lo afferma il presidente di FI, Berlusconi, sottolineando come il risultato "non vada contro l'unità nazionale, che per noi è sacra, né contro le altre Regioni". Al contrario, prosegue, "se Lombardia e Veneto potranno crescere più velocemente, tutto il Paese ne guadagnerà". "Ora comincia una fase nuova", servirà una riforma per tutte le Regioni.

24-10-2017 MARONI: "A NOI 23 COMPETENZE E RISORSE"
"Come Consiglio regionale metteremo a punto una piattaforma rivendicativa per ottenere più competenze e più risorse su tutte le 23 competenze previste. Partirò chiedendo di discutere su tutte". Lo ha detto a Radio Anch'io il governatore della Lombardia, Roberto Maroni. Maroni ha definito "straordinario" il risultato di quasi il 40% di affluenza ottenuto nel referendum in Lombardia.

24-10-2017 SALVINI, MANDATO PER AUTONOMIA. VEDIAMO
"Ci sono due mln e mezzo di veneti che hanno dato mandato per trattare autonomia.Poi quanta autonomia deve arrivare ...da persone serie si discute". Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha risposto così a Radio Anch'io, sullo Statuto speciale richiesto dal Veneto. Salvini nel suo breve intervento ha sostenuto che dopo i referendum di domenica "gli italiani devono decidere" se continuare a farsi governare da "un centralismo che ha fallito", pur restando "nell'ottica dell'unità nazionale".

24-10-2017 MARONI: ENTRO 3 SETTIMANE LE 23 MATERIE
Il governatore della Lombardia, Maroni, ha chiesto al Consiglio regionale "di mettere nella risoluzione tutte e 23 le materie con relative risorse". Maroni ha anche chiesto di procedere al massimo entro 3 settimane perché il premier Gentiloni gli ha detto che non aspetterà 60 giorni e che appena sono pronti aprirà la trattativa. Poi ha aggiunto che Gentiloni ha proposto di suddividere le materie su cui si chiede l'autonomia "in 4 o 5 macroaree" in modo che se ne occupino gli esperti. Proposta su cui si è detto d'accordo

27-10-2017 BERLUSCONI, PROCURA CHIEDE ARCHIVIAZIONE
La Procura milanese ha chiesto l'archiviazione per Silvio Berlusconi nel quadro dell'indagine su Publitalia, chiusa lo scorso gennaio, per frode fiscale e appropriazione indebita. Nel procedimento ha già patteggiato un anno l'ex Ad Publitalia Pravadelli. La richiesta di archiviazione riguarda anche Giulio Andreani, allora presidente di Publitalia. La richiesta della Procura adesso dovrà essere valutata da un Gip; i fatti contestati all'ex leader di Forza Italia vanno dal 2009 al 2013.

27-10-2017 SALVINI: VIA IL NORD DAL SIMBOLO LEGA
"La Lega ha ambizioni di governo a livello nazionale, e avrà un unico simbolo a livello nazionale.Si presenterà come Lega, in tutti i collegi e in tutte le città d'Italia: su questo l'intero Consiglio federale è assolutamente concorde". Matteo Salvini ha così confermato che nel simbolo delle Politiche non ci sarà la parola Nord. A chi gli chiede se il partito sia allineato, Salvini risponde: "Assolutamente sì". Poi invita Mattarella a sciogliere le Camere subito dopo la Manovra:"Si voti, anche a gennaio".

29-10-2017 SICILIA, BERLUSCONI: RIORGANIZZARE STATO
"La ricetta per la Sicilia è una sola e si chiama crescita.Si basa su due pilastri: meno tasse e più infrastrutture". Lo dice il leader di Forza Italia Berlusconi al quotidiano "La Sicilia". Berlusconi è certo delle vittoria alle regionali siciliane: "Dobbiamo riorganizzare lo Stato" e "non è credibile che possano farlo i Cinque Stelle, che parlano di cambiamento senza contenuti" Musumeci, il candidato del centrodestra, è "un'assoluta garanzia di correttezza e trasparenza". I referendum in Veneto e Lombardia? "Non sono contro l'Italia".

30-10-2017 SALVINI: "SE È NECESSARIO CHIAMO GRILLO"
"L'obiettivo è il governo di centrodestra. Ma se (...) non dovessimo avere la maggioranza, io non chiamerei mai Gentiloni, Renzi e Alfano.Dei gevernissimi gli italiani sono stanchi (...) Piuttosto alzerei il telefono e chiamerei Beppe Grillo". Così il segretario della Lega Nord, Salvini, a "Repubblica". Grillo "mi ha dato del poveraccio", dice Salvini, "mentre io gli tendo la mano". Poi circa il governo e lo ius soli:"Vogliono coprirsi a sinistra, ma è pura follia, una roba che non interessa gli italiani. E nemmeno gli stranieri".

30-10-2017 SILVIO BERLUSCONI, L'AVVERTIMENTO DI LUIGI BISIGNANI: "TROPPO OTTIMISMO, COSÌ IL CAV RISCHIA DI PERDERE"
Sondaggi in salita e vento in poppa. Dall'altra parte polemiche e divisioni, fuoriuscite e quant'altro. Per Silvio Berlusconi e Forza Italia, quella verso le elezioni regionali siciliane prima e quelle politiche poi, pare una corsa tutta in discesa verso la vittoria. Eppure Luigi Bisignani, nell'editoriale di oggi sul quotidiano Il Tempo, mette sul chi va là il Cavaliere: "Berlusconi e i suoi sorridono troppo, convinti di aver già stravinto. Il peggiore degli errori che possano fare, la 'gioiosa macchina da guerra' di Occhetto docet".
Non solo: "Berlusconi, in overdose da ottimismo, sta promettendo candidature a piene mani. Ad Arcore gli servirebbe invece uno come Verdini, per mettere ordine in questo caos.
Uno, tra l'altro apprezzato dal Quirinale perchè si è rivelato l'unica garanzia per la governabilità". All'orizzonte di Forza Italia, l'autore de "L'uomo che suggeriva ai potenti" vede sempre la minaccia dei 5 Stelle e di un'intesa post-elettorale con la Lega: "Salvini e Casaleggio sanno che in questa fase devono restare separati per raccogliere la protesta, ma il risultato del referendum per l'autonomia un Veneto mostra quanto una loro convergenza a livello elettorale possa essere determinante".

30-10-2017 SISMA, BERLUSCONI A PREMIER: INTERVENGA
"Presidente prenda in mano direttamente la situazione, le metto a disposizione la mia esperienza di vita, di lavoro e di gestione della fase di emergenza". Così il leader di FI, Berlusconi, nella lettera aperta a Gentiloni sull'emergenza post-terremoto nel centro Italia. "La ricostruzione è l'unico 'ius soli' che conta" scrive. "Sta per iniziare il secondo inverno. È stato consegnato meno di 1/3 delle casette previste. La quasi totalità delle scuole è da ricostruire e le macerie sono ancora a terra. Non si può continuare a stare fermi".

01-11-2017 SALVINI INVITA BERLUSCONI A CATANIA
"In Sicilia prima c'eravamo solo noi, ora sono arrivati anche gli altri. Domani alle 19 c'è un appuntamento della Lega a Catania, in piazza Bellini, concordato da tempo col candidato Nello Musumeci: sarebbe bello ritrovarsi tutti in piazza sul nostro palco". Così il leader della Lega, Salvini. "Non ho avuto modo di sentire in questi giorni Berlusconi e la Meloni, ma sapendo che sono a Catania li invito a fare una manifestazione comune per Musumeci in piazza", ha detto.

01-11-2017 MELONI A FI E LEGA: UTILE INCONTRARCI
Con Berlusconi e Salvini "crediamo utile e importante incontrarci, per dare un segnale chiaro di compattezza della coalizione attorno alla candidatura di Musumeci". Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, dopo l'invito lanciato dal leader della Lega a ritrovarsi insieme in piazza a Catania. "Siamo disponibili a unificare le manifestazioni o a vederci a margine delle stesse", aggiunge. "Il centrodestra in Sicilia può vincere, dare alla Regione Siciliana un governo onesto e capace". "Noi di FdI ci siamo", conclude.

01-11-2017 DOMANI SUMMIT BERLUSCONI-SALVINI-MELONI
Berlusconi, Salvini e Meloni si incontreranno domani a Catania a pochi giorni dalle elezioni siciliane. Al centro del summit, l'accordo sul programma, secondo il leader di FI che al Politeama di Palermo ha rilanciato sulla squadra di governo e parlato di Europa: "Ha conseguito traguardi importanti", che ne "confermano la assoluta necessità". E il segretario della Lega a proposito del vertice ha precisato: "Siamo qui per Musumeci. inutile che Berlusconi parli di ministri". Ma il Cav: "Non ho mai parlato di ministri".

03-11-2017 SALVINI: CON SILVIO HO PARLATO DEL MILAN
Con Berlusconi il "primo argomento che abbiamo affrontato stato il Milan. È una nota dolente per entrambi". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini a margine dell'incontro, alla Trattoria del Cavaliere, con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. "Siamo venuti a portare in trionfo il nostro candidato", prosegue Salvini, che non vedeva Berlusconi da un anno.

03-11-2017 MELONI: PATTO CON SILVIO? NON ANCORA
"È ancora presto per dire che abbiamo chiuso l'accordo sul programma di governo.Vogliamo costruire un programma serio e concreto che non si esaurisce in una cena alle 11 di sera". Così la leader di FdI, iorgia Meloni al termine della cena con Berlusconi e Salvini. "Non abbiamo di parlato premiership, di nomi, ma di obiettivi". A chi gli chiede se sia siglato il patto dell'arancino replica: "È un'idea mia il patto dell'arancino. Gli arancini ce li siamo anche mangiati quindi assolutamente è il patto dell'arancino".

03-11-2017 SALVINI A ROMA SOSTERRÀ CANDIDATO LEGA
Matteo Salvini, a quanto si apprende, sarà oggi alle 17 a Ostia per sostenere il candidato di Fratelli d'Italia al X municipio di Roma, Monica Picca. Le elezioni ad Ostia si terranno domenica 5 novembre, stesso giorno delle Regionali in Sicilia.

03-11-2017 SICILIA, BERLUSCONI: DATECI AMPIA FIDUCIA
Berlusconi invita gli indecisi a votare in Sicilia per consentire al centrodestra di avere la maggioranza ed evitare alleanze con la sinistra. A quelli che hanno deciso di non votare "dico che questa volta è assoluto loro interesse andare a votare per dare alla Sicilia un governo che possa basarsi su un'ampia maggioranza"e per "evitare che imcomba su di loro il pericolo di una patrimoniale, di tasse su successioni e donazioni.Noi abrogheremo il bollo sulla prima auto di famiglia", ha detto Berlusconi.

03-11-2017 SALVINI: INTESA PRINCIPIO CON CAV-MELONI
"Accordo già sottoscritto? Il Cavaliere è ottimista. C'è un'intesa di principio ma ora dobbiamo mettere sulla carta i numeri". Così il leader della Lega, Salvini, parla del "patto dell'arancino" siglato ieri in Sicilia con Berlusconi e Meloni. "È l'inizio di un percorso – spiega - da qui a marzo dobbiamo chiarire agli italiani che cosa facciamo se ci votano. Dobbiamo mettere giù un programma serio e credibile per l'Italia". E nega si sia discusso di un'eventuale sua candidatura come leader del centrodestra.

05-11-2017 SALVINI: GOVERNO SFIDUCIATO, VOTO SUBITO
Soddisfatto il segretario della Lega, Salvini, dopo gli exit poll sul voto in Sicilia, che consegnano l'affermazione del centrodestra. "La cosa certa è che il governo è stato sfiduciato dall'80% dei siciliani", commenta Salvini. "Ora scioglimento del Parlamento ed elezioni subito", aggiunge, invocando l'immediato ritorno alle urne.

06-11-2017 SICILIA, BRUNETTA: "ENORME SUCCESSO"
"Abbiamo invertito le previsioni, siamo in vantaggio, aspettiamo i risultati veri". Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, a '6 su Radio 1', commenta le prime proiezioni sui dati delle elezioni regionali in Sicilia che vedono avanzare Musumeci, candidato del centrodestra. Brunetta definisce "un enorme successo" il risultato. E sottolinea: "Per noi si potrebbe dire comunque vada perché è un bell'indicatore per ciò che potrebbe essere il centrodestra unito alle prossime elezioni".

06-11-2017 MELONI A DI MAIO: VENGO IO A DUELLO TV
Soddisfatta la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sia per i risultati in Sicilia, sia per il voto ad Ostia, dove la candidata Picca va al ballottaggio con la Di Pillo del M5S. "La vittoria di Musumeci è abbastanza chiara". "Il 'Patto dell'arancino' (la cena a Catania con Salvini e Berlusconi, ndr) è vincente". E su Ostia parla di "tracollo" del M5S: perde 15 punti "sotto il peso dell'incompetenza di Raggi". Poi sfida Di Maio, che ha rinunciato al duello tv con Renzi, perché 'non più competitor': "Domani vado io".

06-11-2017 BERLUSCONI: IN SICILIA VITTORIA MODERATI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, con un post su Fb, ringrazia gli elettori siciliani per aver scelto "la strada del cambiamento vero, serio e costruttivo basato su onestà, competenza ed esperienza". "La vittoria di Musumeci è la vittoria dei moderati", scrive Berlusconi. "Il grande risultato di Forza Italia ha reso possibile la vittoria del centrodestra unito", sottolinea. "Il centrodestra moderato è l'unica alternativa al ribellismo, pauperismo e giustizialismo del M5S". "Ora la sfida è per l'Italia".

06-11-2017 MUSUMECI: "È UN RISULTATO NAZIONALE"
"Il mio primo compito da presidente della Regione sarà quello di recuperare oltre il 50% di siciliani che ha deciso di non votare". Così Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, sui risultati del voto regionale. "Questo è un risultato di rilevanza nazionale. Il centrodestra si ricompone e -aggiunge- apre la strada a un appuntamento politico importante che nella prossima primavera dovrà dare all'Italia un governo degno di questo nome". Dedico la "vittoria ai miei tre figli e a tutti i figli dei siciliani".

06-11-2017 BERLUSCONI: PD FALLITO, CONFRONTO CON M5S
"In Sicilia come in Italia il confronto è fra noi e i Cinque Stelle". Lo sottolinea Berlusconi. "Questo il grande dato politico di queste elezioni, che poi si riflette su quelle nazionali". "Il fallimento dell'esperienza di governo regionale e nazionale del Pd, e le divisioni della sinistra, non la rendono un competitore credibile dell'ondata ribellista, pauperista e giustizialista rappresentata dal M5S", ha spiegato. "Nei giorni scorsi in Sicilia avevo avvertito questo clima favorevole intorno a noi", ha concluso Berlusconi.

06-11-2017 CONFINDUSTRIA: BENE GOVERNO SU PENSIONI
Confindustria valuta positivamente la frenata del governo sul rinvio dell'aumento dell'età pensionabile. "È apprezzabile che sia riuscito a respingere le richieste che avrebbero un impatto significativo sul deficit", afferma il direttore generale, Marcella Panucci, in audizione in Commissione Bilancio sulla manovra, riferendosi in particolare ai sindacati. "L'efficacia complessiva della manovra dipenderà dalla capacità del Parlamento di migliorare il ddl senza cedere a spinte particolaristiche", sottolinea Panucci.

07-11-2017 BERLUSCONI: LA SFIDA È TRA NOI E IL M5S
"L'alternativa in Sicilia era la stessa che si porrà tra qualche mese di fronte al fallimento della sinistra: da un lato il nostro centrodestra moderato, dall' altro i 5 Stelle con il loro linguaggio d'odio". Così Berlusconi al Corsera, commenta la vittoria in Sicilia. Il leader di Forza Italia non ha dubbi: "La sinistra ha fallito, noi siamo la sola alternativa al partito di Grillo" e con questa vittoria di fatto si candida a guidare la coalizione alle prossime politiche. "Finora dagli italiani ho avuto 200 milioni di voti".

07-11-2017 SICILIA, A MUSUMECI MAGGIORANZA SEGGI
Trentasei deputati su 70: Nello Musumeci, eletto presidente della regione siciliana, conquista anche la maggioranza in Assemblea. Attribuiti i seggi a conclusione delle scrutinio: 35 al centrodestra, più Musumeci, e FI capofila con 12 parlamentari; 19 al M5S, 15 al centrosinistra e uno alla sinistra con Claudio Fava.

07-11-2017 SALVINI: RISPETTO VOTO M5S, NOI DECISIVI
Quello del Movimento 5 stelle è "un voto che va rispettato. Non concordo con Berlusconi quando bolla i grillini come sfaccendati, disoccupati, disperati: io parlerò sempre più anche a quegli elettori". Lo dice il segretario della Lega, Salvini, in un'intervista a Repubblica. "Partivamo da zero, in Sicilia", ha ricordato Salvini, "abbiamo avuto punte del 9% a Catania, roba da fantascienza fino a poco fa. Sono 100 mila voti, esattamente la differenza che passa tra Musumeci e Cancelleri. Ecco perché siamo stati determinanti e lo rivendico".

07-11-2017 MARONI: AUTONOMIA, GIOVEDÌ TAVOLO GOVERNO
"Giovedì 9 alle 16.30 il governo ha previsto l'insediamento del tavolo a Roma. La mattina sarò alla commissione bicamerale per il federalismo fiscale, che intendo coinvolgere. L'obiettivo, che so essere ambizioso, è di arrivare a un accordo entro fine gennaio". Lo dice il presidente della Regione Lombardia Maroni a margine del Consiglio regionale, riunito per votare il mandato ad avviare la trattativa con il Governo per la concessione di maggiori autonomie. "Mi aspetto un voto unanime, su un testo che ritengo soddisfacente".

07-11-2017 FASCISMO, CONDANNATO SINDACO AFFILE
Il tribunale di Tivoli ha condannato per apologia del fascismo il sindaco di Affile e due assessori, rispettivamente a 8 e 6 mesi di carcere. Nel 2012 Affile era stata in primo piano per l'inaugurazione di un sacrario dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani, realizzato con i fondi regionali. La Procura che aveva chiesto pene maggiori ricorrerà in appello. "Ha vinto la Costituzione", ha commentato la presidente dell'Anpi, Nespolo. Per FdI è "una condanna faziosa": in un altro caso il sindaco non è stato condannato.

07-11-2017 SALVINI AL CAV: NO LISTE ALLA X FACTOR
"Io non faccio le liste con il televoto da casa, alla X Factor o Grande Fratello vip. Guarderemo al territorio". Lo afferma Salvini, a Porta a Porta, riguardo all'idea di Berlusconi di fare le liste sulla base dei sondaggi. Il leader della Lega si dice "strafelice" per l'esito del voto in Sicilia. Ma ora, aggiunge, "arriva il difficile". "Con Berlusconi siamo d'accordo sui principi, ora dobbiamo entrare nel merito delle cose da fare". Il Colle smentisce elezioni a maggio? "Ringrazio Mattarella", a Natale ci regali la data del voto.

08-11-2017 MUSUMECI, INASCOLTATO SU RIGORE IN LISTE
"I provvedimenti della magistratura si rispettano e non si commentano". Così Musumeci, presidente Regione siciliana, sull'arresto del neoeletto Udc, De Luca. "La legge vigente mette le istituzioni al riparo da casi come quello odierno", sottolinea. Sono rimasto inascoltato sulla composizione delle liste, "tutte le scelte che dipenderanno da me saranno improntate alla prudenza e al rigore -assicura-a cominciare dalla formazione della giunta". E De Luca su Facebook: "Sapevo che mi avrebbero arrestato, sarò assolto come nelle altre 14 ordinanze".

08-11-2017 SALVINI: DATA ELEZIONI O LEGA A ROMA
"Se qualcuno usa la definizione dei collegi per perdere tempo pur di votare a maggio scenderemo a Roma a fare pressione". Così il leader della Lega Salvini che è anche intervenuto sul mancato confronto Tv Renzi-Di Maio. "Se chiedi il confronto e poi non vai evidentemente è perché hai paura di uscirne male", dice Salvini sul dietro front di Di Maio."Renzi televisivamente giù il cappello. "Sono due anni che chiedo un confronto a Renzi ma non mi ha mai risposto", aggiunge Salvini.

09-11-2017 BERLUSCONI: ORA PUNTIAMO AL 30% PER FI
L'obiettivo è quello di portare Forza Italia a "raggiungere il 30% dei consensi". Lo afferma il leader di FI Berlusconi, dopo l'incontro con i coordinatori regionali del partito. "Di fronte al fallimento della sinistra e dei suoi governi, Forza Italia costituisce, a Palermo come a Roma, l'unica alternativa seria e credibile al voto di protesta, al pauperismo, al ribellismo e al giustizialismo", si legge in una nota. Affondo sul M5S: "Politici improvvisati" con "idee molto pericolose per il futuro dell'economia italiana".

10-11-2017 SALVINI: "NO A VIOLENZA, NO A QUEI VOTI"
"Finalmente un segnale di vita dello Stato: chi prende a testate o bastonate va in galera". Così il segretario della Lega, Salvini, sul fermo di Spada dopo l'aggressione di un giornalista a Ostia A margine di una visita a Eicma, a Salvini è stato chiesto se 'puzzino' i voti di Casapound. "I movimenti riconosciuti dalla legge - ha risposto - sono liberi di fare politica. Certi voti non li prendo né a Ostia né in Sicilia né a Milano. La violenza va condannata sempre, da tutti". E il voto? "Lo vorrei a febbraio, non a marzo. Più tempo si perde peggio è".

12-11-2017 BERLUSCONI: SCORRETTO COINVOLGERE DRAGHI
Coinvolgere Draghi nella polemica sulle banche "è davvero da irresponsabili. È l'uomo che con le sue politiche ha contribuito a stabilizzare l'economia italiana e probabilmente ha salvato l'euro in questi anni. Ero riuscito a portarlo alla presidenza della Bce con un mio forte impegno personale". Così Silvio Berlusconi intervistato da Qn. "È pericolosissimo affidare il governo a un movimento ribellista, giustizialista, pauperista – continua - solo noi, non certo il Pd siamo l'alternativa possibile a questo disastro".

12-11-2017 ALEMANNO: PUNTARE A CENTRODESTRA UNITO
Il Movimento nazionale di Alemanno e Storace punta all'unità del centrodestra con Salvini candidato premier. È l'obiettivo indicato dallo stesso Alemanno, all'assemblea del movimento. Alemanno annuncia una manifestazione a Napoli con Giorgetti che dovrebbe ufficializzare questa posizione. Il movimento, afferma, elettoralmente vale l'uno per cento. Poi precisa che non si ricandiderà alle prossime elezioni e a Berlusconi chiede di avere un atteggiamento "super partes" in questa partita lasciando gestire i rapporti ad altri.

13-11-2017 SALVINI: SE MI SERVE 1 VOTO CHIEDO A M5S
"Con Berlusconi lavoriamo compatti sui contenuti con l'obiettivo di offrire a 60 milioni di italiani quello che da 20 anni offriamo in Lombardia e Veneto". Così il leader della Lega a Radiouno. "Noi stiamo lavorando sui contenuti: mandare in pensione la gente prima dei 67 anni. La Legge Fornero è infame, alzare ulteriormente l'età è un'infamia. "Dal M5S ho raccolto insulti. Ma se mi mi servisse un voto, per esempio per cancellare la Legge Fornero, li chiederei a loro non a Renzi e Boldrini". Casapound a Ostia? "Il voto va rispettato".

15-11-2017 BERLUSCONI: MANOVRA? REGALIE, NO CRESCITA
"Sono dispiaciuto di vedere ancora l'Italia messa sotto accusa dall'Ue, ma è la conseguenza del modo di governare della sinistra". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista al Tg1. E incalza: la manovra contiene "regalie", "non favorisce la crescita". Poi parla dell'elettorato del M5S: "Chi vota per loro lo fa per il disgusto, la delusione e la rabbia verso questa politica ed io lo capisco". Ma affidare la guida del Paese a loro "sarebbe la rovina dell'Italia, "noi siamo l'alternativa".

16-11-2017 DIVORZIO, BERLUSCONI VINCE IN APPELLO
Veronica Lario non ha diritto all'assegno di divorzio di 1,4mln al mese e dovrà restituire a Silvio Berlusconi circa 60 milioni di euro. Lo ha deciso la Corte d'appello di Milano che ha accolto l'istanza dell'ex premier di applicare la recente sentenza sull'assegno di divorzio della Cassazione per cui conta il criterio dell'autosufficienza economica e non il tenore di vita goduto durante le nozze. Berlusconi aveva sostenuto che la sue ex moglie con liquidità per 16mln, società e gioielli, è autosufficiente.

16-11-2017 BERLUSCONI: "LA SQUADRA PRIMA DEL VOTO"
"Spero prima delle elezioni di presentare la squadra di governo con cui vinceremo con una forte maggioranza". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, a 'Porta a Porta', aggiungendo che sarà comunque in campo. "Farò la punta se sarò candidabile, sennò l'allenatore". "Nessuna preoccupazione sull'accordo" con gli alleati, assicura. Salvini quando "si siede a un tavolo è sempre molto razionale". "Stavolta prenderò il 51% dei voti". Renzi? "Non gioisco dei momenti negativi altrui". E si dice contrario alla legge sul Biotestamento.

18-11-2017 SALVINI: NO RINVIO VOTO, SI FACCIA PRESTO
"Spero si voti il prima possibile. Non capisco perché Berlusconi parli di un voto più avanti a maggio". Così il segretario della Lega Salvini commenta la proposta del leader di FI di unificare voto delle politiche e amministrative. "Entro novembre definiamo il programma della Lega, poi lo confronteremo con quello degli altri", aggiunge Salvini. Meloni (FdI) fa appello alla Corte Ue perché decida presto sulla incandidabilità di Berlusconi. Contraria anche lei al rinvio di elezioni, dice un secco no a governi basati su un'alleanza Pd-FI.

19-11-2017 SALVINI: GUERRA SU IUS SOLI E PENSIONI
"Se pensano di approvare lo Ius Soli e di alzare ancora l'età pensionabile, la Lega farà la guerra". Così Matteo Salvini, alla scuola politica del partito. "Prima si vota e meglio è", ribadisce Salvini, e "spero nessuno nel centrodestra presti il fianco a rimandare l'appuntamento con le urne". Chiede inoltre agli alleati del centrodestra "un sacro impegno" a evitare alleanze con la sinistra. Quanto all'Europa, la Lega è pronta a dare "un'ultima chance per cambiare", ma "se viene risposto no e no, meglio soli che male accompagnati".

20-11-2017 EMA, SALVINI: CONFERMA FOLLIA GOVERNO UE
Critico il leader della Lega, Salvini, dopo l'assegnazione della nuova sede dell'Ema ad Amsterdam, attraverso il sorteggio con Milano. "Pazzesco che una scelta che riguarda migliaia di posti di lavoro e due miliardi di indotto economico venga presa in Europa con lancio di una monetina, ennesima dimostrazione della follia con cui è governata la Ue". Salvini guarda al futuro e avverte: "Prioritario per il prossimo governo sarà ridiscutere i 17 miliardi l'anno che gli italiani versano a Bruxelles".

21-11-2017 EMA, MARONI: SERVIVA PRESENZA DEL GOVERNO
"Io e Sala abbiamo fatto tutto per costruire un dossier competitivo. Resta il dubbio che fra seconda e terza votazione, quando c'era bisogno di essere lì e bastavano due voti, se ci fosse stato il Governo, il presidente del Consiglio, il ministro degli Esteri, magari le cose sarebbe andate diversamente". Lo ha detto il presidente Lombardia Maroni, sull'assegnazione di Ema. "Tutto si è giocato in mezz'ora- ha aggiunto- c'era il sottosegretario Gozi, forse una presenza più autorevole avrebbe fatto la differenza".

21-11-2017 MARONI: SU VOTO EMA VOLTAFACCIA SPAGNOLO
Sulla mancata assegnazione dell'Ema a Milano avrebbe pesato il voto spagnolo. Secondo fonti vicine al dossier, il ministro degli Esteri spagnolo Dastis aveva promesso al governo italiano l'appoggio alla candidatura di Milano,"ma poi la Spagna non ci ha votato". Anche il governatore lombardo Maroni ha detto di aver sentito Gentiloni "che era molto arrabbiato" per il voto della Spagna a favore di Amsterdam."Peccatoaggiunge Maroni-vorrà dire che sosterremmo più fortemente la Catalogna nella sua richiesta d'autonomia, indipendenza"

21-11-2017 BERLUSCONI: PD RENZI NON PIÙ CREDIBILE
Il Pd di Renzi "non è più un'alternativa credibile" e rappresenta "la continuità con i presidenti non eletti che non hanno fatto uscire l'Italia dalla crisi". Così il leader di FI, Berlusconi, a 'Matrix' su Radio 105, dopo la sfida lanciata da Renzi. Poi sottolinea: "Adesso il pericolo sono i 5 Stelle". E "in me è scattato lo stesso senso del dovere avuto nel '94". "Spero che ora in tempi brevi la Corte" di Strasburgo "accolga il mio ricorso", comunque "indipendentemente dalla candidabilità sarò in campo" per vincere.

22-11-2017 A STRASBURGO SI GIOCA FUTURO BERLUSCONI
Udienza della Corte Europea, a Strasburgo, sul ricorso di Berlusconi contro l'applicazione retroattiva della Legge Severino che rende il leader FI incandidabile. La sentenza della Grande Camera potrebbe arrivare anche tra mesi. "È stata un'attesa davvero lunga, durata 5 anni. In queste ore sono sereno e soprattutto fiducioso. Mi aspetto che in tempi contenuti la Corte accolga il mio ricorso". Ma "indipendentemente dalla candidabilità, sarò in campo per portare il centrodestra al governo", ha detto Berlusconi a "Repubblica".

22-11-2017 GOVERNO: NON VIOLATI DIRITTI BERLUSCONI
Applicando la legge Severino, che ha reso incandidabile l'ex premier Berlusconi, non sono stati violati i suoi diritti. Così alla Corte europea dei diritti dell'uomo, il rappresentante del governo italiano, giudice Maria Giuliana Civinini. Il governo"ha rispettato la Convenzione dei diritti dell'uomo", ha detto Civinini. La decisione sulla decadenza da senatore e sulla sua ineleggibilità "non è stata arbitraria, è arrivata al termine di una procedura che ha rispettato tutti i diritti" di Berlusconi.

22-11-2017 AVV. BERLUSCONI: SENATO, ANFITEATRO ROMANO
Per Berlusconi"la legge Severino è stata applicata a fatti contestati per gli anni 1995-1998, 15 prima che la legge fosse adottata". Così il legale Edward Fitzgerald, secondo cui Berlusconi fu privato del seggio "con un voto in un Senato composto a maggioranza da suoi avversari: non era giustizia ma un anfiteatro romano". Il legale ha sottolineato la differenza di applicazione della legge nel caso di Minzolini, quando il Senato evitò la sua decadenza:"Se la legge non è chiara, c'è ogni volta un rischio reale di abuso".

23-11-2017 CASO BERLUSCONI, GHEDINI: SIAMO OTTIMISTI
"Siamo cautamente ottimisti sulla sentenza della Cedu, perché la questione è stata ritenuta rilevante e seria". Così il senatore e legale dell'ex premier, Niccolò Ghedini, a RadioAnch'io. "In ogni caso, l'8 marzo 2018 sarà possibile presentare un'istanza di riabilitazione in Italia per Silvio Berlusconi. Questo estinguerebbe gli effetti della legge Severino", sostiene Ghedini, secondo cui sarebbe inoltre "tecnicacamente possibile anche una candidatura con riserva. La decisione la prenderà lo stesso Berlusconi".

23-11-2017 SALVINI: LISTE PULITE. NO GOVERNO CON PD
"Elezioni? Una data di marzo", dice il leader della Lega, "così passeremo una Pasqua di Liberazione". Salvini propone a Berlusconi e alleati un "impegno formale per liste pulite al di sopra di ogni sospetto". Non solo, Salvini chiede che "chiunque venga eletto nel centrodestra non appoggi mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, evitando scherzi del giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi portato dal notaio", aggiunge Salvini.

24-11-2017 BERLUSCONI: "CHI FA IMPRESA OGGI È EROE"
"Oggi fare l'imprenditore in Italia è difficile e rischioso e grazie ad eroi come voi stiamo superando la fase più difficile della crisi". Così il leader di FI Berlusconi, all'assemblea di Confapi, associazione delle piccole imprese."Sono sceso ancora in campo per evitare che il Paese cada in mano al M5S". "Il primo problema per chi fa impresa in Italia è lo Stato, il primo evasore fiscale", ha detto nel suo intervento il leader leghista Salvini. E Meloni (FdI): "Non c'è patriota più grande di chi come voi continua a fare impresa".

24-11-2017 BERLUSCONI: PERICOLO M5S, PEGGIO DEL '94
"Oggi il grande pericolo è il M5S, un pericolo peggiore di quello dei comunisti nel '94". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista al Tg5. E in vista delle elezioni incalza: "Sono un partito di irresponsabili, fatto di gente impreparata. Guai ad affidare il Paese a chi propone un programma economico delirante fatto di tasse sulla casa e sulla successione. Manderebbero in rovina l'Italia". "Noi - dice l'ex premier - dobbiamo tornare a crescere almeno del 2% l'anno e creare una vera occupazione". Serve una "flat tax".

25-11-2017 SALVINI A BERLUSCONI: CHIARI SU PROGETTI
Salvini chiede a Berlusconi "un impegno serio": "Essere alternativi alla sinistra, fare poche promesse ma quelle poche mantenerle". Occorre "mettere nero su bianco i progetti, quello che offriamo agli italiani, non tanto sulla leadership, che mi interessa poco, quanto sull'abrogazione della legge Fornero, sulle tasse, sull'immigrazione, sul lavoro e sui rapporti con l'Europa", è il pressing del leader della Lega, a Cagliari per la prima manifestazione di 'Noi con Salvini'. Un migliaio di persone alla Fiera.

26-11-2017 BERLUSCONI: M5S PIÙ PERICOLOSI COMUNISTI
"Tra Di Maio e Renzi chi voterei? Non faccio il gioco della torre. Penso che governare il Paese sia molto difficile e solo una persona con esperienza e competenza possa governarlo". Così Berlusconi, leader FI, a "Che tempo che fa". "Nel 94 scesi in campo contro il pericolo comunista. Oggi il pericolo M5S è più grande". E: "Sono tutte persone che nella vita non hanno mai fatto niente. Non hanno competenza o preparazione", al potere nei comuni, "hanno dimostrato di non saper governare". Se non sarò candidabile, "lancio Gallitelli".

27-11-2017 SALVINI: GALLITELLI? "QUESTA È NUOVA"
"Questa non l'avevo mai sentita a una riunione". Così Salvini sulle parole di Berlusconi sul gen. Gallitelli come possibile premier. E il numero di ministri? "A Catania gli ho detto: non continuare a dire questa cosa dei ministri, è l'ultima delle cose" che interessa. Il leader della Lega rilancia l'idea di un patto con il leader di FI, una firma che può anche non essere da notaio: "Chiederò un impegno concreto, formato, sottoscritto ad onore anche sul programma. Penso che vinceremo come centrodestra. Poi non voglio litigare".

28-11-2017 RENZI A SALVINI: NESSUNA CENSURA DEL WEB
Renzi replica a Salvini che lo accusa di voler censurare il web. "Mai detto nulla di tutto questo", ribatte su Facebook il segretario del Pd. "Ho solo chiesto di non rilanciare notizie false come stai facendo tu adesso". "Caro Salvini, sei padre come lo sono io: ripuliamo la rete dalle bufale, senza alcuna censura ma solo rispettando la realtà", aggiunge. E "poi ci confronteremo in campagna elettorale e litigheremo come sempre, ma prima prendiamoci l'impegno a non rilanciare notizie spazzatura". "Chiedo buon senso".

28-11-2017 FAKE NEWS, SALVINI: "RENZI DA RICOVERO"
"Per me siamo alla follia.Che il segretario del partito al governo in Italia si preoccupi di curiosare su Fb o Twitter è una vera follia, è da ricovero". Salvini attacca Renzi sulle fake news. "Le bufale vengono propagandate col megafono del governo ogni giorno dai telegiornali e vogliono imbavagliare la Rete? Ma siamo seri", incalza il leader della Lega. E ancora: "Dovrebbe occuparsi di pensioni, giustizia, lavoro. Le vere bufale le abbiamo al governo". Spero si occupino della vita reale e non di quella virtuale".

28-11-2017 SALVINI: FINE VITA? PENSO AI VIVI. BUFERA
Bufera su Salvini per una frase detta sul biotestamento."Più che di fine vita io mi preoccupo della vita. A me piacerebbe che questo Parlamento si occupasse degli italiani che stanno vivendo", dice ai cronisti il leader della Lega. Serracchiani (Pd): Salvini "rispetti" le sofferenze dei malati. Si deve "garantire il diritto alla dignità". E Di Battista (M5S): "Il biotestamento serve ai vivi. È un diritto sacrosanto" e si può approvare "in 24 ore". Fedriga (Lega) replica: "Salvini non ha offeso nessuno", no a "strumentalizzazioni".

29-11-2017 FINE VITA, SALVINI: DISPOSTI A RAGIONARE
"Su fine vita siamo disponibili a ragionare, vorremmo capire se e quando si voterà; quando decideranno di votarla, ne riparleremo". Così il leader della Lega, Salvini, a Radio Capital. "Berlusconi ha già dato la composizione del governo, un dibattito surreale, lo invito a smettere. Voglio prima il programma, nero su bianco, prima delle elezioni", dice Salvini."Tra persone ci si deve ascoltare e io non lancio candidati a capocchia per avere tre titoli sui giornali. Si stila prima il programma poi si fa la lista dei ministri".

30-11-2017 SALVINI PUNZECCHIA L'ALLEATO MA BERLUSCONI TIRA DIRITTO
Alle frecciate del leader leghista il Cavaliere non replica: per gli azzurri consensi in crescita.
Non c'è giorno senza che arrivino le frecciate di Matteo Salvini e nella villa di Arcore il nervosimo e il fastidio crescono. Per Silvio Berlusconi e i suoi più stretti collaboratori quello del leader della Lega è un modo di fare «masochista per il bene della coalizione». Rischia di alimentare dubbi negli elettori su come faranno questi alleati a governare, una volta vinte le elezioni, come contano di fare.
Il continuo controcanto di Salvini alle dichiarazioni del Cavaliere, si fa notare, in realtà non è giustificato, perchè i due sono sostanziamente d'accordo sul programma e il resto e l'ha dimostrato l'ultimo incontro prima delle elezioni regionali in Sicilia. Però il leader leghista cerca di raccogliere voti, dimenticando che non è Fi il nemico, come ha ricordato recentemente a Milano Berlusconi.
Salvini, dunque, sembra scatenato. Critica gli azzurri perchè si sono astenuti sulla legge approvata alla Camera con i sì di Lega e Pd, che esclude rito abbreviato e sconti di pena per reati gravi come omicidi e stupri. «Incredibile - sbotta il capo del Carroccio - Era una proposta di legge intelligente, ma Fi non vota nel nome di un garantismo che non c'entra nulla in questo caso. È grave.
Per non parlare poi del no della sinistra».
C'è anche la nuova giunta Musumeci in Sicilia a far saltare i nervi al numero uno della Lega, perchè ci sono esponenti di Fi e Fdi, ma nessuno del suo partito. «Non ci vogliono in giunta? Prendiamo atto.
Non abbiamo chiesto niente a nessuno. A noi e al nuovo hanno preferito uomini di Lombardo e Cuffaro e il vecchio, ne prendiamo atto. Ci hanno fatto un favore, in un certo senso».
Dall'isola Angelo Attaguile, segretario di «Noi con Salvini», intanto minaccia di uscire dalla maggioranza e passare al gruppo Misto, per fare «un'opposizione costruttiva». Sul successo in Sicilia del centrodestra unito si addensano ombre nere.
Non basta. In un'intervista a Circo Massimo su Radio Capital, Salvini propone a Berlusconi di fare «un programma in 10 punti». E aggiunge: «Se non è il notaio va bene il macellaio, il benzinaio, dove vuole lui. Non voglio vincere solo per il gusto di vincere ma per aver la possibilità di cambiare il Paese per 5 anni e non per litigare.
È meglio tirare fuori i problemi prima». Per esempio, dice il leader leghista in partenza per Bruxelles, il problema del rapporto con l'Europa. «Se Berlusconi ha come punto di riferimento Angela Merkel è una cosa da chiarire. Non voglio andare al governo per fare la succursale di Berlino».
Poi torna sulla candidatura nel governo futuro del generale Leonardo Gallitelli: «È la quinta che lancia. Io non lancio candidati a capocchia per avere 3 titoli sui giornali. Si stila prima il programma poi si fa la lista dei ministri». Lui è pronto a fare il premier, dice, «ma quando sento Berlusconi che vuole coinvolgere Sc dico che non è serio. Non possiamo tirare su tutti e fare l'Arca di Noè».
Salvini è indispettito anche dal fatto che il Cavaliere non replica. Lui non si fa guastare dall'alleato l'ottimismo per la nuova «bella aria» che tira. Ad Arcore lo dicono tanti piccoli segnali: il telefono che squilla incessantemente per le richieste di incontri ad alto livello, soprattutto da parte di rappresentanti delle categorie sociali, le email dello stesso tenore, anche di coordinatori regionali e amministratori locali che si litigano il leader per il tour elettorale che ha annunciato da gennaio in ogni Regione, nelle principali province, per fare scouting di volti nuovi e attrarre liste civiche, molto utili con il Rosatellum.
E poi ci sono i sondaggi, che danno Fi sopra la Lega e la coalizione in crescita. Che sarà mai, di fronte a questo, qualche punzecchiatura di Salvini...

30-11-2017 SALVINI: PROBLEMA È RENZI, NON I FASCISTI
"Il problema dell'Italia è solo Renzi, non i presunti fascisti". Così il leader della Lega, Salvini, sull'appello di Renzi alle forze politiche, non solo di sinistra, di "respingere intimidazioni e provocazioni di segno fasciscistoide" dopo il blitz naziskin nella sede Pd di Como a favore dei migranti. "Lui si occupa di fake news e del ritorno del fascismo, che non esiste. Certo entrare in casa di altri non è elegante, ma il tema dell'invasione dei migranti sottolineato dagli skinheads è evidente", ha sostenuto Salvini.

30-11-2017 RUBY TER, SIENA: BERLUSCONI A GIUDIZIO
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio a Siena con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Il Gup del tribunale di Siena ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura nell'ambito dell'inchiesta Ruby ter giunta a Siena da Milano per competenza territoriale. A Siena, infatti, si sarebbe compiuto il reato secondo cui Berlusconi avrebbe pagato Danilo Mariani, pianista delle feste di Arcore, per indurlo a falsa testimonianza sul caso 'olgettine'.

02-12-2017 BERLUSCONI: NOI NUOVA POLITICA CHE SERVE
"Questa la nuova politica della quale l'Italia ha bisogno: siamo un movimento politico capace di aprirsi a società, categorie, professioni, a chi lavora, fa impresa, fa cultura o ricerca scientifica, si distingue nel volontariato. Da qui vengano in politica i protagonisti del futuro. Con loro dobbiamo vincere per salvare l'Italia". Così Berlusconi in un videomessaggio agli Stati generali di Forza Italia. "I nostri avversari sono i grillini. Le loro ricette economiche massacrerebbero il ceto medio", ha aggiunto.

02-12-2017 BOSSI: LEGA NON CERCHI VOTI DI SKINHEAD
"Il mondo pieno di matti, diciamo che quei voti la Lega non deve cercarli". Così il presidente della Lega, Bossi, interpellato sul caso degli skinhead di Como al suo arrivo alla riunione della minoranza del partito. "Io, ha rivendicato Bossi, sono di una famiglia di antifascisti, combattenti non chiacchieroni. Mia cugina è morta sul Monte Rosa. La penso come Spinelli, che considerava lo Stato Nazione il male assoluto anche se qualcosa di buono lo ha fatto come contenitore della democrazia".

03-12-2017 BERLUSCONI: C.DESTRA UNITO, FI TRAINANTE
"Nel centrodestra ci sono differenze di linguaggio e di stile ma nella coalizione non ci sono temi importanti su cui si registrano differenze". Così Berlusconi chiarendo che, "come sempre, Forza Italia sarà trainante in questa coalizione unita". "Si avvicinano le elezioni e forse qualche giornale intende rilanciare le sue vendite con azioni contro di me", dice in merito agli attacchi che starebbe subendo in questi giorni.

03-12-2017 FDI: MELONI RIELETTA PRESIDENTE PARTITO
"Propongo per acclamazione la rielezione di Giorgia Meloni alla presidenza del partito". Lo afferma Ignazio La Russa dal palco del congresso del partito. Sul simbolo resta la fiamma ma "non fa più riferimento al partito che è venuto prima di noi". "Sono tornata a casa nella mia famiglia dove Fini non mi ha permesso di stare, lui cha ha distrutto un sogno," afferma Santanchè ringraziando Meloni. "Non voglio togliere spazio a nessuno e non chiedo nulla".

03-12-2017 SKINHEAD, SALVINI: "NON CERCO QUEI VOTI"
"Sono sempre stato contro la violenza, non cerco i voti degli skinhead, parliamo di vita reale". Così il leader della Lega, Salvini. "La vita reale è quella che sta vedendo un impoverimento degli italiani e l'arrivo di una massa di nullafacenti o delinquenti che non scappano dalla guerra ma la guerra ce la stanno portando in casa", incalza. Sul centrodestra: "Non si commettano gli errori del passato, la Lega non è mai stata così forte e vitale". Bossi ricandidato? "Se condivide la nostra battaglia".

04-12-2017 SALVINI:"DENUNCIO AUTORE DI POST SU FB"
"Incredibile. Questa è vera violenza.Non mi fanno paura, mi danno ancora più forza: andiamo a governare!". Così il segretario della Lega Salvini su Facebook, dove ha postato una foto di "vento ribelle" che lo ritrae imbavagliato davanti al simbolo e alla scritta delle Brigate Rosse con il commento "ho un sogno". Il post è di ieri. "Oggi stesso denunceremo l'autore - dice Salvini - e attendo reazioni scandalizzate come quelle dei giorni scorsi dove è stato detto tutto e il suo contrario su episodi di presunta violenza".

06-12-2017 BERLUSCONI: "BOSCHI NON HA FATTO NULLA"
"La sinistra la sventola adesso a tre mesi dalle elezioni; per noi la difesa delle donne è invece prioritaria e lo è sempre stata". Così il leader Silvio Berlusconi a mattino 5, interpellato sul tema della violenza alle donne. Silvio Berlusconi critica anche l'attuale governo: "Dopo un po' hanno dato la delega alle Pari opportunità alla Boschi che non ha fatto assolutamente nulla", ha commentato.

06-12-2017 BOSCHI: "BERLUSCONI STRAVOLGE LA REALTÀ"
"Silvio Berlusconi mi ha attaccato personalmente sostenendo che il centrosinistra non abbia fatto niente per le donne. Sarebbe facile rispondere in modo polemico, ma l'argomento è troppo importante per scadere nello scontro", dice la sottosegretaria Boschi. "I centri antiviolenza sono passati da 188 nel 2013 a 296nel 2017; le case rifugio erano 163 nel 2013, oggi sono 258; nel corso del 2015/2016 sono stati stanziati per politiche di contrasto alla violenza sulle donne oltre 30 mln dallo Stato; 22 previsti nel 2017".

06-12-2017 BLITZ FN, MELONI: LIBERTÀ STAMPA È SACRA
"La libertà di stampa è sacra. Fare gazzarra davanti alla sede di un giornale a volto coperto come fanno quelli dei centri sociali è il modo peggiore per denunciare la disinformazione e il doppiopesismo dei grandi media". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo il blitz di Forza Nuova a "La Repubblica". "Non si sente veramente il bisogno di manifestazioni che fanno solo il gioco della sinistra e di chi fa di tutto per censurare e imbavagliare la libertà di pensiero e di espressione", avverte. Ed esprime "solidarietà" ai dipendenti.

07-12-2017 LOGO LEGA: NIENTE NORD E SALVINI PREMIER
"Il nuovo simbolo della Lega è pronto. Lo formalizzeremo non appena sarà comunicata la data delle elezioni. Nel contrassegno ci sarà la scritta Lega - Salvini premier in blu in fondo, senza la Nord, con l'immagine del Leone di San Marco e di Alberto da Giussano". Lo annuncia Matteo Salvini. Il leader della Lega comunica anche di aver avuto un incontro positivo con Berlusconi. "Ci siamo confrontati, tutto bene tranne che sul Milan", ha spiegato.

09-12-2017 BRUNETTA VISITA DELL'UTRI IN CARCERE
L'ex senatore di Forza Italia Dell'Utri dal carcere chiede giustizia dopo che il tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto la richiesta di sospensione della pena. Dell'Utri ha incontrato a Rebibbia l'onorevole Brunetta, al quale ha consegnato "una lettera accorata, forte e dai toni decisi" in cui chiede di poter essere curato in ospedale e gli arresti domiciliari. L'ex senatore, 76 anni, affetto da patologie cardiache e oncologiche, sta scontando una condanna a 7 anni per concorso in associazione mafiosa.

09-12-2017 SALVINI: CON CAV. AL GOVERNO 10 ANNI
"L'accordo con Berlusconi è buono. Il centrodestra vincerà, ma a me interessa che governi bene per dieci anni. Quindi lavoro innanzitutto, via la legge Fornero, rottamazione di tutte le piccole cartelle Equitalia che stanno rovinando milioni di italiani. L'accordo si fa sui fatti, quindi son contento di come gli italiani stanno capendo e si stanno avvicinando alla Lega". Lo ha detto a Foggia Matteo Salvini. Sullo ius soli: grazie alle nostre battaglie, "in Parlamento e fuori, abbiamo bloccato una legge ingiusta".

10-12-2017 SALVINI: PROFUGHI AP? NON SIAMO ARCA NOÉ
"I profughi sono quelli che scappano dalle guerre e noi non siamo l'arca di Noè". Così a margine della manifestazine contro lo ius soli, Salvini leader della Lega replica all'ipotesi di accogliere i "profughi" di Alfano. Salvini si dice anche pronto a diventare premier "se gli italiani lo vorranno, sarà una splendida realtà". "Se il centrodestra vince sarà un'avventura che durerà almeno 10 anni. Berlusconi ne farà parte"aggiunge. Poi: "Ieri in piazza c'era il passato, le bandiere rosse, oggi qui c'è il futuro, i bambini".

10-12-2017 SALVINI: LA CITTADINANZA NON È UN REGALO
"Non ce la fanno a fare lo ius soli grazie alla Lega e a voi. La cittadinanza arriva alla fine di un percorso, non è un regalo elettorale", ha detto Salvini dal palco della manifestazione a Piazza Santi Apostoli a Roma. Sull'Ue, avverte "o stiamo insieme con pari dignità o meglio soli che male accompagnati, una vita da schiavo a mio figlio non la lascio". Poi: ai giudici di Genova che hanno deciso di mettere fuori legge la Lega, potete rubarci i soldi non la dignità". Sulla candidatura: ovunque si candiderà Renzi, lo farò anch'io.

11-12-2017 BERLUSCONI: "MI ACCONTENTO DEL 30%"
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: Abbiamo ancora tre mesi di tempo per ricordare agli italiani le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale, l'oppressione burocratica e l'oppressione giudiziaria".
In un'intervista al quotidiano Il Tempo Silvio Berlusconi si mostra ottimista in vista delle elezioni politiche che si terranno nei prossimi mesi: "Non pongo limiti, ma mi accontenterei del 30%.
Abbiamo ancora almeno tre mesi a disposizione per ricordare agli italiani le cose che abbiamo fatto, delle quali si parla troppo poco e con grande imprecisione, ma soprattutto le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale, l'oppressione burocratica, l'oppressione giudiziaria".
Il leader di Forza Italia si sofferma anche sui propri alleati: "Mi fido di Giorgia e di Matteo, e sono certo che non abbiano alcuna intenzione di fare inciuci". Quanto alle prospettive di ingovernabilità, nel caso in cui nessuna forza politica dovesse avere i numeri per guidare il Paese, Berlusconi taglia corto: "Noi governeremo per cinque anni, non vi sarà alcuna instabilità". E osserva: un voto al candidato grillino o per il segretario del Pd "sarebbe un voto inutile perché sia i grillini sia il Pd ancora una volta porterebbero il Paese al disastro".
Berlusconi auspica risposte urgenti, immediate ai bisogni di quei 4.750.000 italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta. "Occorrono soluzioni d'emergenza. Il reddito di dignità, che noi abbiamo proposto, viene incontro a questi bisogni". "Mi rendo conto - prosegue - che possa somigliare alla proposta dei grillini, ma c'è una differenza fondamentale: il nostro progetto non è deresponsabilizzante, non incentiva a vivere di sussidi, è legato a precisi impegni per rendere questa condizione di povertà transitoria e non definitiva".
Altro nodo spinoso, quello delle pensioni. Per il leader di Forza Italia il tema fondamentale è "ricevere una pensione adeguata. Per questo, oltre a favorire trattamenti pensionistici integrativi su base volontaria, innalzeremo i minimi pensionistici a 1.000 euro".
Berlusconi rivolge un pensiero all'ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri, che sta scontando in carcere una condanna definitiva a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Da alcuni giorni Dell'Utri è in sciopero della fame. A lui Berlusconi chiede di "non compiere atti di autolesionismo", "non rinunciare a lottare". E con estrema amarezza osserva: "L'accanimento contro di lui, ora che la sua salute non è buona, è indegno di un Paese civile. Lo sarebbe d'altronde nei confronti di qualsiasi detenuto malato".

11-12-2017 LA CARICA DEI PARTITINI: IN 22 VOGLIONO SALIRE SUL CARRO DI BERLUSCONI
Spregiativamente Matteo Salvini la considera un’arca di Noè, uno zoo galleggiante dove tutte le bestie più strane si accalcano per salvarsi. Secondo Enrico Costa, che sarà tra i nocchieri, sta invece nascendo una start-up politica, non semplice sommatoria di gruppuscoli e partitini ma “quarta gamba” del centrodestra, il listone di centro che permetterà a Berlusconi di tornare per la quinta volta a Palazzo Chigi. Sia come sia, davanti all’arca (o gamba) berlusconiana c’è un grande pigia-pigia, gente che vuole a tutti i costi trovare posto.

È la conseguenza diretta dei sondaggi, dove Silvio risulta in costante ascesa e pericolosamente vicino alla soglia del 40-42 per cento che gli permetterebbe di conquistare la maggioranza nel prossimo Parlamento. Scherzando con gli amici, l’altro giorno Renato Brunetta raccontava di aver contato ben 22 partitini vogliosi di accasarsi nel centrodestra, un segnale ai suoi occhi di successo e di abbondanza. Per gli scienziati della politica è un classico esempio di “bandwagon effect”, la tendenza non solo italica a salire sul carro del vincitore. Ma chi segue da dentro il fenomeno, come l’ex ministro Dc Paolo Cirino Pomicino, scorge un lato non altrettanto nobile: «Minore è il peso politico di certi personaggi, e più questi signori hanno bisogno di inventarsi sigle fantasiose che già sarebbe tanto se raccogliessero lo zero virgola zero uno».
SCISSIONE DELL’ATOMO: alcune sigle verranno assorbite direttamente da Forza Italia, tipo gli animalisti di Michela Vittoria Brambilla, o i Popolari per l’Italia di Mario Mauro. Il grosso finirà invece nel calderone “ad hoc” che prenderà vita tra domani e mercoledì in una saletta di Piazza Montecitorio, non appena sarà consumata stasera la scissione degli alfaniani: una modesta frazione di loro finirà a sinistra (Beatrice Lorenzin, Fabrizio Cicchitto), il grosso scivolerà a destra seguendo Maurizio Lupi.

Nonostante lo sbarramento di Salvini & Gelmini, alla fine i reduci di Ap troveranno asilo nell’arca della «quarta gamba». Dove si stringeranno per far loro posto i liberali di Stefano De Luca, i laici di Gaetano Quagliariello (Idea), i “civici” di Enrico Zanetti, gli ex leghisti di Flavio Tosi (Fare!), i siciliani di Saverio Romano (Cantiere Popolare), i fittiani di Direzione Italia cui fanno riferimento, come in una matrioska, gli «autonomisti responsabili» di Renzo Tondo in Friuli, i Riformatori sardi di Pierpaolo Vargiu, i seguaci di Michele Iorio (Insieme per il Molise).
SI SCOPRON LE TOMBE: vanno aggiunti i democristiani dell’Udc (Lorenzo Cesa) che recherebbero in dote l’1 per cento accreditato dai sondaggi, però pretendono di imporre come vessillo dell’arca berlusconiana lo scudo crociato Dc, del quale sono i legittimi proprietari. Sulla scia Gianfranco Rotondi (Rivoluzione cristiana) e il redivivo Clemente Mastella, che sabato a Napoli riproporrà daccapo l’Udeur. Parecchie caselle vanno ancora sistemate, e trovare la collocazione giusta sarà l’impresa di Niccolò Ghedini, avvocato di Arcore, di fatto anche potente manager di Forza Italia, la posizione che un tempo era occupata da Verdini.
A proposito: basterebbe un colpo di telefono perché pure Ala si aggiungesse alla comitiva, ma Berlusconi non si è ancora fatto vivo col vecchio Denis. C’è da far posto ai Pensionati, al Popolo delle Partite Iva, al Rinascimento di Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti. Ad Arcore si scommette che alla fine sarà imbarcato pure Stefano Parisi con le sue Energie per l’Italia. Ma la vera difficoltà è che in cambio chiedono tutti qualcosa, collegi uninominali sicuri, compresi gli ex «traditori». E se dovesse accontentarli, Berlusconi resterebbe senza poltrone con cui ricompensare quanti (non tanti) gli sono rimasti nei secoli fedeli.


12-12-2017 BERLUSCONI: SERVE REDDITO DI DIGNITÀ
Berlusconi ha presentato"l'Albero della Libertà"che contiene i 6 punti del programma del centrodestra. Intervistato da Tgcom24, il leader di Fi ha detto di aver scritto il programma pensando ai delusi che sollecita ad"andare a votare per non essere governati dai grillini". Quanto alle ricette, dice: aboliremo bollo auto sulla prima macchina, elimineremo tassa di successione e donazione. Occorre intervenire con"il reddito di dignità"e aumentare le pensioni a 1000 euro al mese. Per i giovani: detassare apprendistato e assunzioni per 3 anni.

13-12-2017 SALVINI: VOTO 4 MARZO? SÌ, ELECTION DAY
"Votare il 4 marzo? Ci va benissimo. Prima si vota, meglio è". Lo dice il segretario della Lega Salvini riguardo alla possibilità di elezioni politiche per quella data, come riportato da alcuni quotidiani. Salvini ha aggiunto di essere anche "favorevole all'election day: bisogna votare lo stesso giorno anche per le regionali, altrimenti sarebbe uno spreco di denaro".

13-12-2017 SALVINI: NO LEGGE MOLTENI? STOP TAVOLO FI
"Sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Silvio Berlusconi finché non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di FI all'iter veloce per la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi". Così il leader della Lega Salvini dopo il no della commissione Giustizia del Senato alla sede deliberante per la legge Molteni. "È una vergogna - incalza Salvini - è l'ennesimo affronto alle donne e a tutte le vittime di violenza".

13-12-2017 BERLUSCONI: SE STALLO, AVANTI GENTILONI
In caso di stallo dopo il voto sarebbe giusto "proseguire con questo governo, per consentire alle forze politiche una campagna elettorale non brevissima" che possa durare "almeno tre mesi". Così il leader di FI, Berlusconi, alla presentazione del libro di Vespa. Poi torna ad escludere una grande coalizione alla tedesca: "Qui la sinistra è ancora troppo di sinistra". E su Salvini, irritato per il no di FI alla legge Molteni: "Voglio incontralo e parlare". Comunque sono "capricci" e noi "governeremo insieme".

14-12-2017 ALFANO VEDE BERLUSCONI: NIENTE POLITICA
Alfano ha incontrato Berlusconi durante la riunione del Ppe a Bruxelles. "È stata una buona conversazione, ma assolutamente a livello personale, nulla di politica italiana", ha precisato il ministro degli Esteri sull'incontro con il leader di FI. E riguardo al suo futuro politico, Alfano ha comunque ribadito: "Ho preso le mie decisioni e non ho altro da aggiungere". Il leader di Ap ha deciso di non candidarsi alle prossime elezioni.

15-12-2017 SALVINI: CAV NON CANDIDABILE, IO PREMIER
"Mi interessa vincere per governare quindi le distanze preferisco metterle in luce prima". Così il leader della Lega Salvini a Zapping sulle divisioni del centrodestra. "Se la Lega prende un voto in più rispetto agli alleati sono io il premier -dice- Berlusconi non è candidabile". E: "Chi vota Lega non vota governi d'inciuci". Sulle divisioni con FI sul ddl Molteni: "Se uno stupra una bambina non puoi dargli il rito abbreviato". Sullo Ius Soli ribadisce: "La cittadinanza non è un diritto, va meritata".

18-12-2017 BELPIETRO ASSOLTO, NON OFFESE L'ISLAM
Maurizio Belpietro, ora direttore di La Verità, è stato assolto dall'accusa di "offese a confessione religiosa mediante vilipendio di persone", aggravate dalla finalità di odio razziale. Accusa e processo erano scaturiti dal titolo 'Bastardi islamici' apparso su Libero diretto ai tempi da Belpietro - dopo la strage di Parigi il 13 novembre 2015. Per la giuria il fatto non sussiste. La difesa ha sostenuto che "islamici" è l'aggettivo relato a un sottinteso "terroristi", mentre per offendere chi segue l'Islam si sarebbe usato "musulmani".

19-12-2017 SALVINI: BOSCHI COME VISCO, COLPEVOLI
"Con il nostro governo riporteremo Bankitalia sotto il controllo statale". Così su Twitter il leader della Lega, Salvini. "Vergognoso che ci siano 7mila dipendenti pagati in media 85 mila euro l'anno per non vigilare. E il presidente Visco dov'era? Perchè l'hanno riconfermato?". "L'Italia è ostaggio della banda delle banche, o meglio della banda del Pd. "È frustrante assistere allo scaricabarile, hanno colpe Visco e Boschi". Il M5S? "Di certo non auguro il modello spelacchio al governo", ironizza riferendosi all'albero di Natale di Roma.

20-12-2017 SALVINI: MANTERREI 80 EURO. RENZI: COPIANO
"Gli 80 euro di Renzi? Se andassi al governo, "tendenzialmente li lascerei. Ci sono aspetti della riforma del lavoro da tutelare. Terrei una parte del Jobs act. Ma hanno fatto leggi che complicano la vita a chi vuole dare lavoro". Lo dice Salvini, segretario Lega Nord, a Radio Capital. E Renzi risponde con un tweet: "Dopo Di Maio, oggi Salvini. Anche lui vuole confermare gli 80 euro (...). Ti criticano, ti insultano, poi ti copiano". Referendum sull'euro? "Sciocchezza", dice Salvini. "Più che uscita dall'euro, serve un ingresso dell'Italia da pari a pari".

20-12-2017 BERLUSCONI: GOVERNO DI CAVALIERI LAVORO
Il nostro sarà un governo di "Cavalieri del Lavoro". I ministri saranno persone che non vengono dalla politica, ma dal mondo delle professioni. Così il leader FI Berlusconi a Radio 104. "I politici non mantengono le promesse, io sì". "Faremo un grande piano Marshall da 3 a 5 miliardi per la Sicilia, per farla risorgere". "L'Europa deve rispondere in modo concreto alle esigenze dei cittadini. È necessario ammodernarla, ma nonostante tutto viva l'Europa". Infine: Con il M5S al governo il Paese andrebbe in rovina. Sono professionisti del nulla.

23-12-2017 BERLUSCONI: "BUONI RAPPORTI CON SALVINI"
"Un consiglio a Di Maio? si trovi un lavoro per un periodo nemmeno troppo breve e poi potrà proporsi come governatore del Paese". Così Silvio Berlusconi che parla anche di "buoni rapporti" con il leader della Lega,"al di là dello stile diverso è un interlocutore serio e ragionevole", dice il leader di Forza Italia che non nasconde di puntare al 30% dei consensi nelle prossime elezioni recuperando "i moderati delusi che non vanno più a votare". "Renzi? Il Pd è in crisi e nemmeno più in corsa per guidare il Paese".

24-12-2017 L'AFFONDO DI BERLUSCONI: "PD FERMO AL SECOLO SCORSO"
Un consiglio a Luigi Di Maio? «Devi trovarti un lavoro - suggerisce Silvio Berlusconi - per un periodo nemmeno troppo breve.
Solo dopo potrai proporti per governare il Paese». I nemici sono quelli del M5S, il Pd non è una minaccia, con Matteo Salvini l'alleanza resiste e il centrodestra arriverà alla maggioranza assoluta, con il traino di Forza Italia al 30%. La summa del messaggio elettorale del leader azzurro è tutta nella sua intervista a Sette Giorni, su Rai Parlamento.
L'attacco ai pentastellati mette al centro la loro mancanza di capacità e di esperienza nel mondo del lavoro. Perché il Cavaliere, si sa, ama gli uomini di successo, quelli che hanno raggiunto degli obiettivi nella loro vita. E i seguaci di Beppe Grillo li taccia con il termine, per lui sommamente dispregiativo, di «dilettanti».

«L'Italia è a un bivio - spiega Berlusconi - da un lato la nostra esperienza, la nostra concretezza, il nostro pragmatismo, dall'altro il M5s che sono dei veri e propri dilettanti, l'87% di loro non ha un'esperienza concreta di quello di cui si parla. Il loro progetto politico massacrerebbe di tasse la nostra economia e il ceto medio che loro invidiano, bloccherebbe le infrastrutture, accentuerebbe l'incubo giustizialista e isolerebbe il nostro Paese in Europa e nel mondo». Per l'ex premier sono i 5Stelle «i veri professionisti della politica, perché per loro l'unico mestiere e mezzo di sostentamento è ciò che guadagnano in Parlamento».
Dare un consiglio a Matteo Renzi «è più difficile», spiega Berlusconi, che non vede il Pd in grado di rimanere al governo e non vuole infierire perché un crollo dei dem potrebbe favorire proprio i pentastellati. Dice che la crisi non è legata a colpe del leader ma al fatto che «tutta la sinistra in Europa è rimasta al secolo scorso, allo statalismo. Ha esaurito la sua capacità di progetto e innovazione. La sfida è tra le forze che fanno parte del Ppe e i populisti come il M5S».

Quanto alle tensioni nel centrodestra, al leader della Lega che sgomita per fare il premier, il Cav getta acqua sul fuoco. «I miei rapporti con Salvini - assicura - sono buoni. Al di là dello stile diverso di fare campagna elettorale, al tavolo di lavoro è un interlocutore serio e ragionevole».
La coalizione che può vincere, per Berlusconi è quella dal volto moderato, che recupera i voti degli astenuti, «disgustati e delusi» dalla politica. E questi elettori il leader azzurro vuole convincere: «Noi abbiamo un progetto per far ripartire l'Italia». Parla di immigrazione, cavallo di battaglia del Carroccio, sul quale Fi rivendica i suoi successi.

«Il mio governo - ricorda il Cav - con i patti con la Libia di Gheddafi e altri stati sul Mediterraneo aveva fermato l'immigrazione clandestina. In tutto il 2010 erano arrivati solo 4.400 migranti, quanti ne sono arrivati in un solo week end la scorsa estate. Oggi si calcola ci siano 476-490 mila migranti che non lavorano e per campare sono costretti a delinquere». Ma Berlusconi, che sottolinea l'appartenenza di Fi al Ppe, insiste sull'approccio europeo al problema, per stipulare trattati con i paesi d'origine, realizzare rimpatri e sostenere le economie locali: «I paesi del benessere dovranno varare un piano Marshall per l'Africa».

24-12-2017 SILVIO BERLUSCONI GELA LUIGI DI MAIO: "VAI A LAVORARE, DILETTANTE"
Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio no, non si sono mai amati. Affatto. E infatti, all'antivigilia di Natale, si rendono protagonisti di un violentissimo botta e risposta. Ad aprire le danze è stato il Cavaliere, intervistato da Settegiorni di Rai Parlamento. Parlando del candidato premier grillino, ha affermato: "Devi trovarti un lavoro, per un periodo nemmeno troppo breve, e soltanto poi potrai proporti come governatore del Paese". Insomma, un sonoro "ma vai a lavorare".

Dunque il Cav ha ricordato come i pentastellati sono "dei dilettanti: l'87% dei loro rappresentanti non ha mai presentato una dichiarazione dei redditi, non ha mai lavorato, non ha mai realizzato nulla". Dunque, a stretto giro di posta, ecco la risposta del grillino col vizio del congiuntivo sbagliato. Di Maio ha parlato a Norcia, affermando: "Il centrodestra? Me li ritrovo da 20 anni a fare sempre le stesse promesse ma non hanno nessuna credibilità perché quando hanno avuto l'opportunità, hanno fatto la legge Fornero, hanno fatto Equitalia e hanno fatto arrivare a 10,5 milioni i poveri di questo Paese. Insomma - conclude tronfio -, hanno dimostrato di non saper governare".

24-12-2017 CENTRODESTRA: MAI SÌ A LEGGE SU IUS SOLI
Il centrodestra, con Romani e Salvini, ribadisce il no allo Ius Soli. "Forza Italia si opporrà" alla legge anche nella prossima legislatura, dice Romani, accusando il presidente del Senato Grasso di aver tramutato "la propria doverosa terzietà in estremismo". Gli fa eco il leader della Lega: "La cittadinanza non è merce di scambio elettorale, va meritata, non si regala, né ora né mai!". Salvini considera "l'affossamento della legge" un merito: "È il nostro regalo di Natale agli italiani e agli immigrati regolari".

26-12-2017 ULTIME CHANCE PER SALVARE LO IUS SOLI
"Nonostante tutti questi appelli a tempo scaduto e le lacrime di coccodrillo di molti a sinistra, sono e resto orgoglioso di aver fermato lo Ius Soli in Senato". È il tweet del senatore della Lega, Calderoli. "Non si può affrontare la questione in fretta e furia, resuscitando una legislatura che tende finalmente a decedere", incalza Silli di FI. Di parere opposto Pollastrini, Pd: "Abbiamo il dovere di provarci". E anche Bonelli dei Verdi invita Mattarella a non sciogliere le Camere fino ad approvazione legge.

27-12-2017 BERLUSCONI PROPONE "REDDITO DI DIGNITÀ"
"Contro il dramma della povertà occorrono misure di emergenza.Abbiamo pensato a una misura drastica proposta da Milton Friedman: lui la chiamava 'imposta negativa sul reddito' io preferisco chiamarlo reddito di dignità' per chi è sotto" i mille euro al mese. Così il leader FI Berlusconi a Radio 101. Chi è sotto tale soglia non dovrà pagare alcuna tassa e "sarà lo Stato a versare la somma necessaria per arrivare a un livello dignità". Poi "sgravio totale per chi assume giovani". E agevolazioni per chi adotta un animale domestico.

28-12-2017 BERLUSCONI: NON ABBIAMO COPIATO M5S
"Sul reddito di dignità non abbiamo copiato il M5S. Ci siamo ispirati a Milton Friedman". Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo cui "il reddito di cittadinanza proposto da M5S è insostenibile per i conti pubblici". "Il M5S - dice Berlusconi a Coffee Break su La7 - rappresenta un voto di dispetto e protesta: loro sono un vero pericolo per la nostra democrazia". "Sono impreparati" e "non avendo nulla hanno invidia particolare verso chi ha", "invidia che si trasforma in odio".

28-12-2017 C. DESTRA, LEGA: IMPEGNO PUBBLICO SU TEMI
"Sarà una data storica, un referendum tra chi vuole difendere gli italiani e chi ci ha svenduto all'Europa, alla finanza, alle multinazionali". Così il segretario della Lega Salvini sulla data del 4 marzo per le elezioni politiche. Salvini si prepara alla campagna elettorale e per un patto di coalizione, dice, "basta un impegno pubblico davanti agli italiani su alcuni punti fondamentali come immigrazione e pensioni. "Non c'è ancora"un incontro fissato con Berlusconi, "ma per me non ci sono vacanze, sono pronto all'inizio dell'anno".

29-12-2017 BERLUSCONI: PD? LA SFIDA È TRA NOI E M5S
"È stato un governo insufficiente. Il Pd? La sfida è tra noi e il M5S". Così il leader di FI ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'ampia intervista al Corriere della Sera commenta la fine della 17ma legislatura "Non è Renzi il problema del Pd, quel partito ha esaurito la sua funzione storica", dice. E: chi critica Grasso e Boldrini difendeva un altro presidente della Camera che costituì un suo partito per far cadere il nostro governo. Su tasse.pensiamo a forte riduzione fiscale, ma flex tax aumenterà il gettito.

30-12-2017 SALVINI: IO POPULISTA? SÌ, ASCOLTO GENTE
"Sono orgogliosamente populista. E se questa Europa non funziona, si cambia. E se non vuole cambiare, si saluta". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, in un video sulla sua pagina Facebook. "Preferisco ascoltare la gente normale che non risolvere i problemi di banchieri e finanzieri", dice Salvini. Poi sottolinea: "Non ho debiti con nessuno" e "voglio cambiare da cima a fondo questo Paese". L'accordo sul contratto degli statali? "Ogni aumento in busta paga è benvenuto, ma prima delle elezioni è voto di scambio".

02-01-2018 EURO, È ANCORA SCONTRO PRODI-BERLUSCONI
"È surreale che Silvio Berlusconi punti il dito accusatorio per la gestione dell'introduzione dell'euro. E ci sarebbe da ridere perché fu proprio il suo governo che non volle gestire questa fase come invece avvenne in tutti gli altri Paesi". Prodi replica così a Berlusconi e accusa: "Pessima gestione". Il leader di FI aveva sottolineato come l'Italia fosse peggiorata per colpa dell'euro. "L'introduzione con quelle modalità e a quei valori, improvvidamente accettati da Prodi, ha dimezzato redditi e risparmi degli italiani".

03-01-2018 SALVINI: L'EURO? UN ERRORE, RIMEDIEREMO
L'intesa con Forza Italia si farà,"ma alle nostre condizioni". Lo assicura il leader della Lega, Matteo Salvini a Repubblica insistendo sul tema immigrazione: "Quando sarò premier triplicherò le espulsioni, ridurrò al minimo le concessioni di asilo e manderò in soffitta lo ius soli". Poi Salvini sfida Renzi e promette di candidarsi nello stesso collegio del segretario Dem, "ma anche contro la Boldrini o la Boschi ad Arezzo". L'euro? Per Salvini "è stato un errore al quale porremo rimedio".

03-01-2018 SALVINI: NO INCIUCI, GOVERNEREMO 10 ANNI
"Non ci sono ancora appuntamenti fissati con gli alleati. Oggi chiamerò Berlusconi". Così il segretario della Lega Salvini, in conferenza stampa. "Quarte, quinte o seste gambe? Per me un governo può stare anche su tre gambe, i miei interlocutori sono due", dice Salvini. Aggiunge che "bisogna chiudere la porta a chi è stato complice dei governi di centrosinistra". "Vinceremo e governeremo per 10 anni" e la Lega s'impegnerà "esclusivamente all'interno del centrodestra. Anzi, chiederò un impegno anti-inciucio a tutti i segretari".

07-01-2018 OGGI VERTICE LEADER CENTRO DESTRA
Oggi ad Arcore vertice del centrodestra tra Berlusconi, Salvini e Meloni: il leader della Lega chiederà come primo impegno l'abolizione della legge Fornero. Stamani a Roma l'assemblea di Liberi e uguali dove verrà presentato il programma.

07-01-2018 PADOAN: NON ESCLUDEREI UN GOVERNO PD-FI
"In una situazione d'incertezza è possibile un governo Pd-Forza Italia". Lo dice il ministro dell'Economia, Padoan al Corriere, che sottoline come "la ripresa in Italia c'è ed è strutturale". Padoan spiega anche qualche retroscena sulle scelte del governo Renzi non condivise: "Io avrei tagliato prima le tasse alle imprese, in modo che assumessero ma Renzi disse no: dobbiamo sostenere le famiglie e impose gli 80 euro" Le prossime elezioni? Sono pronto a dare il mio contributo". Il Jobs act "va corretto ridisegnando gli incentivi".

07-01-2018 BERLUSCONI LANCIA NUOVO SIMBOLO FI
"Oggi vi auguro #BuonaDomenica mostrandovi in anteprima il nostro simbolo per le #elezioni del 4 marzo. Anche con questa nuova legge elettorale votare è molto facile: basta barrare il logo di Forza Italia!". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, ha lanciato su Twitter l'anteprima del nuovo simbolo del partito. Nel logo, bianco e blu, con sotto la scritta Forza Italia, anche lo slogan "Berlusconi presidente".

08-01-2018 LOMBARDIA, SALVINI: SÌ, FONTANA PRESIDENTE
L'ex sindaco di Varese Attilio Fontana sarebbe "assolutamente" adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Roberto Maroni. Il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha assicurato ai microfoni di "6 su radio 1" spiegando che il suo nome "è un'ipotesi". "Si tratta di proseguire il buon lavoro di questi 20 anni. Quindi le scelte personali sono scelte personali. Le rispetto, ci mancherebbe altro ma - ha detto il nostro dovere è garantire a 10 mln di lombardi quello che abbiamo garantito in termini di tassazione più bassa".

08-01-2018 MARONI NON SI RICANDIDA IN LOMBARDIA
Roberto Maroni ha confermato che non si ricandiderà alla presidenza della Regione per motivi personali durante la riunione di giunta a Palazzo Lombardia. Il governatore lombardo ha indicato l'ex sindaco di Varese Attilio Fontana come candidato al suo posto. Il leader della Lega Salvini ha sottolineato che" Fontana sarebbe assolutamente adatto a fare il presidente della Lombardia". "Certo dispiace che Maroni non intenda candidarsi ma sono in ballo scelte personali", aggiunge.

09-01-2018 BERLUSCONI: "ESCLUSO MARONI IN GOVERNO"
Un governo col Pd? "No, nella maniera più assoluta". E anche su un eventuale ruolo di Maroni in un prossimo governo, Berlusconi, intervistato a Radio Capital, è categorico nell'escluderlo: per le stesse ragioni familiari che lo hanno spinto a non candidarsi, è impensabile che si possano ipotizzare per lui ruoli politici e tanto meno nel governo futuro". Sulla legge Fornero: "Interverremo dove ci sembra giusto intervenire, dopo una attenta analisi" della legge. "Abbiamo parlato di eliminare aspetti ingiusti della legge – spiega - la supereremo".

09-01-2018 SALVINI A MARONI: DOPO LOMBARDIA, NULLA
"Se lasci il tuo incarico in Regione Lombardia, che vale molto di più di tanti ministeri, evidentemente in politica non puoi più fare altro". Così il segretario della Lega Salvini a Radio 24, all'indomani dell'annuncio di Maroni che non si ricandiderà alla Regione. Fontana? Una mia scelta, credo che Berlusconi lo abbia visto o lo veda oggi. Guardando alle politiche: prossimo summit con Berlusconi e Meloni a casa sua in via Bellerio? "Stiamo più stretti e dovrò fare un po'di ordine ma si può fare".

09-01-2018 MARONI: ORA PER ME INIZIA UNA NUOVA VITA
Il governatore della Lombardia Maroni, su Facebook, torna sulla scelta di non ricandidarsi alla guida della Regione. "Continuo a ricevere centinaia di messaggi di persone che mi ringraziano per quello che ho fatto alla guida della Regione Lombardia. Sono felice e lusingato, mando a tutti un abbraccio commosso. Ora per me inizia una nuova vita", scrive Maroni.

10-01-2018 BERLUSCONI: "RENZI FORZA LA REALTÀ"
"La campagna elettorale spinge gli avversari a cambiare modo di comunicare. Ieri ho detto che le dichiarazioni di Renzi sono stupidaggini, perché è una forzatura della realtà. La sinistra ha lasciato disoccupazione più alta, più debito pubblico, più pressione fiscale e più migranti". Così Berlusconi a Radio 1 Sulla Fornero ribadisce: cancellare parti inique. Jobs Act? Va abolito perché ha dato una spinta provvisoria solo per i contratti a termine. "Mi sono ricandidato alla mia età perché FI non perda voti. Non si può lasciare l'Italia a M5S".

10-01-2018 SALVINI: CANCELLEREMO OBBLIGO VACCINI
"Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche". Lo scrive su Twitter il leader della Lega Salvini, nell'ipotesi in cui il centrodestra andasse al governo.

10-01-2018 BERLUSCONI: "RENZI FORZA LA REALTÀ"
"La campagna elettorale spinge gli avversari a cambiare modo di comunicare. Ieri ho detto che le dichiarazioni di Renzi sono stupidaggini, perché è una forzatura della realtà. La sinistra ha lasciato disoccupazione più alta, più debito pubblico, più pressione fiscale e più migranti". Cosi Berlusconi a Radio 1 Sulla Fornero ribadisce: cancellare parti inique. Jobs Act? Va abolito perché ha dato una spinta provvisoria solo per i contratti a termine. "Mi sono ricandidato alla mia età perché FI non perda voti. Non si può lasciare l'Italia a M5S".

10-01-2018 SALVINI: CANCELLEREMO OBBLIGO VACCINI
"Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche". Lo scrive su Twitter il leader della Lega Salvini, nell'ipotesi in cui il centrodestra andasse al governo.

11-01-2018 SALVINI:"LEGGE FORNERO PRIMA BATTAGLIA"
"La legge Fornero è la prima battaglia che ho iniziato, 4 anni fa. Berlusconi mi ha detto: 'cancelleremo le parti negative' e gli ho risposto 'Perché? Ce ne sono di positive?". Così Salvini (Lega), intervenendo a Zapping su Rai Radio 1. E sui vaccini ribadisce: "Sono a favore, ma di una scelta responsabile. I vaccini sono utili, servono, ma siamo l'unico paese al mondo che ne ha adottati dieci obbligatoriamente". Frattura con FI su questo punto? "Le mie priorità sono pensioni, tasse e immigrazione. Non pretendo di imporre la mia visione sui vaccini".

11-01-2018 BERLUSCONI: FORNERO? QUALCOSA VA TENUTO
"I meriti della flat tax sono tanti. Comporta semplicità e sentimento di giustizia e consente che finisca l'evasione fiscale". Così Silvio Berlusconi a "Porta a Porta". "Parisi? Sono protagonisti della quarta gamba. Lui però vuole fare troppo il protagonista", spiega. "Maroni non mi aveva parlato di problemi con Salvini assicura - mi ha detto che voleva cambiar vita e che lasciava la politica". Via la legge Fornero? "No, alcune cose vanno tenute". E sulle larghe intese: "Sì solo se la sinistra accetta nostro programma".

11-01-2018 FI, NESSUNA DISPONIBILITÀ LARGHE INTESE
Le affermazioni di Berlusconi a Porta a Porta "non sono in alcun modo da intendere come una manifestazione di disponibilità a formule di Governo diverse dalla coalizione di centro-destra". È la nota della Segreteria del Presidente FI Il Cav "ha soltanto risposto a una domanda su un ipotetico scenario postelettorale nel quale non ci fosse una maggioranza parlamentare certa. In quel caso, se i partiti di sinistra convergessero sul nostro programma-ha spiegato Berlusconi- non rifiuteremmo il loro sostegno". "Scenario irrealistico".

12-01-2018 FONDI LEGA, GIUDICI: RIDARE SOLDI A BOSSI
I soldi sequestrati a Umberto Bossi dal tribunale di Genova vanno restituiti, tranne per un quinto della pensione da europarlamentare. Lo hanno deciso i giudici dopo la richiesta dell'avvocato che assiste il Senatur, Mariani. I magistrati avevano iniziato a congelare i conti di Bossi, dell'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito e dei tre ex revisori contabili, dopo la sentenza di condanna per la maxi truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali.

12-01-2018 SALVINI: MAI A GOVERNO DI LARGHE INTESE
"Mai larghe intese, chi vota Lega e Salvini sa che vota contro l'inciucio. Non faremo mai un governo con il Pd o M5S, abbiamo un programma chiaro". Lo puntualizza il leader della Lega in una intervista al Tg3. "Se gli italiani mi vogliono sarò il primo presidente del Consiglio leghista della storia italiana" e "saranno altri a fare i ministri", afferma. Insiste sulla cancellazione della legge Fornero. E sulla Lombardia dice: con Maroni nessuna polemica. La candidatura per il Lazio? "Spero che facciano in fretta".

13-01-2018 FDI, NOME DI GIORGIA MELONI NEL SIMBOLO
Il nome di Giorgia Meloni, a sormontare la scritta Fratelli d'Italia e la Fiamma tricolore. È stato svelato, all'assemblea nazionale in corso a Bologna, il simbolo elettorale che vede presente il nome della presidente del partito. "La presenza del mio nome nel simbolo elettorale non rende giustizia al vostro lavoro - ha spiegato Meloni rivolgendosi ai 500 delegati accorsi nella città emiliana - ma di questi tempi funziona così, mi si è detto che lo dovevo fare".

14-01-2018 MELONI: DI MAIO CAMBIA IDEA OGNI MINUTO
"Luigi Di Maio è come i flaconi del vuoto a rendere: si riempie con qualunque tipo di contenuto. La mattina esce dall'euro e la sera ci rientra. Sull' immigrazione il lunedì vuole essere più inclusivo e il martedì diventa favorevole al blocco navale. E dice "prima gli italiani", ma "a Roma la sua Raggi spende 1.000 euro per chi ospita un immigrato e se ne frega degli italiani senza casa. I grillini, se non fossero ridicoli, sarebbero spaventosi". Così sul web la candidata premier di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

15-01-2018 MIGRANTI, FONTANA: A RISCHIO RAZZA BIANCA
"Non possiamo accettare tutti" gli immigrati. "Non possiamo perchè tutti non ci stiamo. Dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società deve continuare a esistere o deve essere cancellata. È una scelta". Sono le parole del candidato del centrodestra alla Regione Lombardia, Fontana, in un'intervista a Radio Padania. "Non si tratta di essere xenofobi o razzisti, ma logici, razionali", prosegue. "Dire dobbiamo accettarli tutti è un discorso demagogico. Bisogna reagire".

15-01-2018 FONTANA: LAPSUS IL TERMINE RAZZA BIANCA
"È stato un lapsus, un errore espressivo. Intendevo dire che dobbiamo riorganizzare un'accoglienza diversa che rispetti la nostra storia e la nostra società". Così il candidato del centrodestra alla Regione Lombardia, Fontana, ha voluto rettificare la sua frase in cui diceva che non si possono accettare tutti i migranti, altrimenti è a rischio "la nostra razza bianca".

15-01-2018 SALVINI: CI ATTACCANO, COME DICEVA ORIANA
"Al governo normeremo ogni presenza islamica nel Paese.Come in tempi non sospetti ha sostenuto Oriana Fallaci: siamo sotto attacco. Il colore della pelle non c'entra. Secoli di storia rischiano di sparire, se prende il sopravvento l'islamizzazione". Così il leader Lega dopo la polemica sulle parole di Fontana. "Il governo che intendo guidare non farà più sbarcare neanche un clandestino" Pd si lamenta di Orietta Berti pro M5S? "Restituisca agli italiani il controllo della Rai". Poi auspica la riapertura della case chiuse e tasse a prostitute.

16-01-2018 BERLUSCONI: NO TASSE SU LAVORO A GIOVANI
"Eliminazione di ogni tassa o contributo per i primi 6 anni (contratto di praticantato e contratto di primo impiego) per chi assume un giovane a tempo indeterminato". Così Berlusconi a QN, parlando del "programma della coalizione, che verrà messo a punto definitivamente nei prossimi giorni". Quanto all'uscita del candidato del centrodestra in Lombardia, Fontana, Berlusconi ha detto che "ogni riferimento al concetto stesso di razza è ovviamente lontano dalla mia cultura (...). Si è trattato di un'espressione infelice".

16-01-2018 SALVINI: NO A INTRUSIONE DI MOSCOVICI
Il leader della Lega Salvini parla di "intrusione" a proposito delle parole del Commissario europeo Moscovici sull'incertezza politica che grava sull' Italia. "Inaccettabile intrusione di un burocrate europeo nelle elezioni italiane. Le politiche di immigrazione incontrollata e di sacrifici economici imposte dall'Europa sono state un disastro e verranno respinte dal libero voto degli italiani.I burocrati di Bruxelles stiano tranquilli", dice.

16-01-2018 FONTANA: "COSTITUZIONE PARLA DI RAZZE"
"Ammetto di avere usato un'espressione inopportuna, anche se, apro e chiudo la parentesi, dovremmo cambiare anche la Costituzione perché è la prima a dire che esistono razze. Il problema deve essere affrontato se si vuole risolvere in futuro questa situazione che rischia di esplodere e creare problemi di carattere sociale". Così il candidato del centrodestra in Lombardia, Fontana. "Voglio sottolineare come un discorso lasciato al caso e all'improvvisazione rischi di essere devastante per il nostro Paese", ha aggiunto Fontana.

16-01-2018 BERLUSCONI: IO NO AL GOVERNO, SUGGERITORE
"Non faremo il governo insieme al Pd. Siamo troppo distanti sui valori e sui programmi. Il centrodestra avrà la maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato". Così il leader di FI, Berlusconi, a Matrix, indicando il traguardo del 25%, il 45% per la coalizione. Nuovo affondo sul M5S: "È governato da una setta che fa capo a un vecchio comico". Se dovesse vincere "l'Italia crollerebbe". "È l'avversario numero uno alle elezioni". Poi dice: "Sono incandidabile, non sarò nel governo". Ma "farò il suggeritore, vigilerò da fuori".

18-01-2018 GIULIA BONGIORNO CANDIDATA CON LA LEGA
"Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori". Lo annuncia Salvini, in una conferenza stampa con la penalista. "È il segno di una Lega che cresce, punta su professionalità della realtà civile", aggiunge "Di Salvini mi ha colpito la nitidezza di idee in tema di sanzioni e regole", dice Bongiorno. "In questo Paese si fanno norme slabbrate che poi il magistrato interpreta come vuole". Sull'obbligatorietà dei vaccini "condivido le posizioni di Salvini". Le case chiuse? "Sì, c'è il Far West, serve una disciplina".

18-01-2018 BERLUSCONI, FIRMATO PROGRAMMA C. DESTRA
"A Palazzo Grazioli ho appena firmato con Salvini e Meloni il programma elettorale del #centrodestra. Uniti si vince!". Così su Twitter, Berlusconi, postando la foto con gli alleati e le firme poste sotto il programma in cui ci sarebbe "l'azzeramento della legge Fornero". Sul tavolo, oltre al programma elettorale di governo, c'era anche la candidatura alla Regione Lazio che, secondo quanto riferito, vede in pole la candidatura di Rampelli.

19-01-2018 CALDEROLI: LA COALIZIONE SARÀ A TRE
"La coalizione di centrodestra sarà a tre: Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. La quarta gamba di Noi con l'Italia si è rotta. Quando una gamba si rompe, bisogna ingessarla": lo afferma il vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, in fila al Viminale per depositare il simbolo della Lega. Calderoli è tra i primi della fila insieme al pentastellato Vito Crimi.

19-01-2018 BERLUSCONI: "SODDISFATTO DEL PROGRAMMA"
"Soddisfatto? Sì, è un programma molto approfondito. Ho cominciato a prepararlo io". Lo dice il leader di FI, Berlusconi a Mattino 5 sul programma firmato ieri sera con Salvini e Meloni. "Fondamentale nel programma è la flat tax, al 23% per famiglie e imprese", ha detto Berlusconi. "Chi evade può perdere anche momentaneamente la libertà", dice, e aggiunge: l'identikit del premier? "Uno che nella sua vita si è posto traguardi importanti e rischiosi da raggiungere ed è riuscito a raggiungerli. Mi viene in mente un nome: Berlusconi".

19-01-2018 MARONI: NO A CANDIDATURA BONGIORNO
Roberto Maroni - storico dirigente della Lega e presidente uscente della Lombardia - ha criticato su Twitter la scelta del suo partito di candidare capolista in molti collegi l'avvocatessa Giulia Bongiorno, famosa per aver difeso a processo Giulio Andreotti. Maroni - che ha recentemente espresso netti dissensi sulla linea del leader Salvini - ha scritto su Twitter che "è davvero cambiato il mondo, io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti".

19-01-2018 BERLUSCONI: PIÙ LAVORO E LOTTA A POVERTÀ
Il leader di FI, Berlusconi, in un videomessaggio su Facebook, illustra il programma concordato con Lega e FdI e firmato anche da Noi con l'Italia-Udc. "Uniti si vince", sottolinea. Priorità è la riforma del fisco, afferma.Poi assicura: in caso di vittoria "i primi provvedimenti del nostro governo saranno quelli della creazione di posti di lavoro stabili, con la decontribuzione dei contratti di apprendistato e di primo impiego, soprattutto per i giovani, e quelli di vigoroso contrasto della povertà". L'Italia deve "ripartire".

20-01-2018 CALDEROLI CORREGGE: COALIZIONE A QUATTRO
Il centrodestra correrà con una coalizione a 4: FI, Lega, FdI e Noi con l'Italia-Udc. Lo ha comunicato Roberto Calderoli, che ha correto al Viminale le alleanze presentate ieri dalla Lega, aggiungendo il collegamento con "Noi con l'Italia-Udc" "Si è raggiunto un accordo sul programma, andiamo avanti e pensiamo proprio di vincere", ha detto. Confermato anche il simbolo "SalviniBerlusconi-Meloni" per le circoscrizioni estere.

20-01-2018 SALVINI: OBBLIGO DI LAVORO IN CARCERE
"Lavoro obbligatorio in carcere per tutti i condannati in via definitiva, come in Austria, per aumentare gli stipendi degli agenti di Polizia Penitenziaria. Lo proporrò come integrazione al programma del centrodestra". Lo annuncia il segretario e candidato premier della Lega, Salvini, in un tweet. E a chi chiede più Europa replica:"Dall'entrata in vigore della moneta unica, negli ultimi 16 anni, il debito pubblico degli italiani è aumentato di quasi mille miliardi di euro e il reddito è diminuito di 2mila euro a testa".

21-01-2018 BERLUSCONI: SERVE PIANO PRIVATIZZAZIONI
"L'unico modo per abbattere il debito pubblico è un grande piano di privatizzazioni, per 5 punti percentuali circa, che insieme alla ripresa della crescita e all'avanzo primario nei conti pubblici determinato dall'aumento del gettito porterebbe a un rapporto debito/Pil vicino al 100% in 5 anni, con la relativa riduzione della spesa per interessi". Così il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista al "Corriere della Sera". La flat tax è "un modo per incrementare il gettito dello Stato", ha aggiunto.

22-01-2018 BERLUSCONI: "RISPETTEREMO VINCOLO 3%"
Silvio Berlusconi è volato a Bruxelles per presentare il programma di governo agli alleati Ue del Ppe e farsi garante della coalizione del centrodestra. "La cosa importante è la nostra volontà di rispettare la regola Ue del 3% del deficit" ha sottolineato Berlusconi che nei due giorni di permanenza ha una agenda fitta di incontri.Il primo con il presidente della Commissione, Juncker poi con Tajani, presidente dell'Europarlamento, oltre un faccia a faccia con il segretario dei popolari Isturiz e il negoziatore Ue per la Brexit, Barnier.

22-01-2018 SALVINI: NON CI SERVONO "GARANTI" UE
"L'Italia non ha bisogno di garanti, siamo una Repubblica libera e sovrana che è stata calpestata dagli interessi di Bruxelles e Berlino, quindi sono gli italiani a dover essere garantiti da questo". Così il leader della Lega, Salvini, commentando il viaggio a Bruxelles di Berlusconi. Farete un appello dopo il voto se non avrete la maggioranza dei seggi? "No, avremo una maggioranza sia di percentuali sia di seggi", ha risposto ai cronisti. Giulia Bongiorno ministro della Giustizia? "Sarebbe bello".

23-01-2018 SALVINI: "IRREGOLARI VANNO ALLONTANATI"
Il leader della Lega Salvini risponde alla Cei e insiste: la Lega vuole una integrazione degli immigrati regolari ma "una immigrazione fuori controllo porta a reazioni che vogliamo evitare" Salvini dalle pagine di Repubblica denuncia che "in Italia ci sono mezzo milione di irregolari", per questo l'immigrazione "va controllata, regolata e limitata", soprattutto "quando ci sono milioni di italiani in difficoltà". La posizione è chiara: "Gli irregolari vanno allontanati perché sono loro a far nascere le paure incontrollate".

23-01-2018 SALVINI A BASSETTI: LEGA È ARGINE A CAOS
"Razza è una parola a sproposito, per carità di Dio" dice Salvini ad Agorà a proposito delle parole di Attilio Fontana su "la razza bianca". E risponde al presidente della Cei, il cardinale Bassetti: "Lo incontrerò volentieri per spiegargli cosa farà la Lega al governo. Chiediamo semplicemente il rispetto delle regole, la Lega è un argine alla confusione e al caos". Salvini torna anche sui vincoli di bilancio europei: "I numerini uno prova a rispettarli, ma se per rispettarli muori allora le regole vanno ridiscusse".

23-01-2018 BERLUSCONI: LA SFIDA È TRA NOI E IL M5S
"Escludo la possibilità di una grande coalizione. Avremo la maggioranza alla Camera e al Senato". Il leader di Forza Italia, Berlusconi, si dice certo della vittoria del centrodestra alle elezioni. "La sinistra oggi è una scatola vuota", aggiunge, "la sfida è tra noi e i Cinque Stelle: non sono un partito democratico, ma una setta che riceve ordini dall'alto". Berlusconi parla di "rivoluzione fiscale" e, in particolare, di flat tax. Incostituzionale? "La Costituzione parla di progressività e la flat tax ha una certa progressività".

24-01-2018 SALVINI:4 MARZO NON SI VOTA PER EUROPA
"Nel programma del centrodestra firmato con Berlusconi c'è: revisione di trattati, prevalenza dell'interesse nazionale. Limite del 3% e direttive Ue sono carta straccia se vanno contro i nostri interessi", dice il leader leghista Salvini. Per Salvini "il centrodestra prenderà più del 40%" e lui spera di "prendere un voto in più degli altri per fare il premier". Critica Gentiloni: "Ha detto una cosa gravissima, che il 4 marzo si vota per l'Europa. Fa gli interessi degli italiani o delle multinazionali tedesche?"

25-01-2018 SALVINI: VOGLIO FARE COME TRUMP CON DAZI
"Vorrei fare in piccolo quello che sta facendo Trump: stupire perchè mantengo promesse. Io quello che dico faccio, perché sono un testone.Trump difende l'industria Usa, vuole salvare posti di lavoro. Tutti lo attaccano.Io voglio fare in Italia la stessa cosa: mettere dazi". Così il leader Lega a Mattino Cinque. Il premier? "Lo sceglie chi vota. Andate a votare in base al cuore". Sui migranti: "Non vedo l'ora di espellere tutti i clandestini. Ne abbiamo troppi". Il 3% dell'Ue: "Da cittadino e padre dico che se danneggia il Paese lo devo superare"

25-01-2018 MELONI: O VINCIAMO NOI O SARÀ IL CAOS
"O vince il centrodestra, che è l'unica tra le tre compagini in campo a poter ottenere una maggioranza, o sarà il caos. Non c'è un'altra soluzione". Lo ha detto ad Agorà la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.I 5 Stelle "non hanno voti per andare al governo e il Pd sta in caduta libera" "Tajani sarà il candidato di FI, non il candidato di FdI", spiega Meloni che ribadisce di far "campagna per poter arrivare io a presidente del Consiglio dei ministri. Gli italiani sceglieranno la proposta che li convince di più".

25-01-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER? BELLISSIMO
"Con Salvini c'è un'identità di vedute sostanziale. È un leader lucido e razionale.Ha un atteggiamento responsabile. Mi riconosce maggiore esperienza". Così il leader di FI, Berlusconi a Rtl. Di Maio? "Vogliono affidare il governo a un ragazzo 30 enne che non ha mai lavorato. Ha fatto solo lo steward allo stadio del Napoli. Dilettanti della vita e mantenuti della politica". Tajani premier? "Sarebbe perdita Ue, ma bellissima scelta. È molto stimato nell'Ue. Abbiamo 2 personalità in serbo. Io ancora in campo per grande riforma liberale".

25-01-2018 LEGA, DATI A FUOCO FANTOCCI DI POLITICI
Fantocci raffiguranti la presidente della Camera Boldrini, il premier Gentiloni e il presidente Usa Trump, oltre a quelli raffiguranti altri politici, sono stati dati alle fiamme dal 'Movimento Giovani Padani' della Lega, in piazza a Busto Arsizio, nel Varesotto. L'episodio durante la festa in onore della 'Gioeubia', ricorrenza popolare del Nord Italia, durante la quale si brucia un pupazzo in segno di buon auspicio. I giovani hanno pubblicato sulla loro pagina di Facebook quanto preparato in vista del falò.

26-01-2018 SALVINI: TAJANI PREMIER? DECIDE IL VOTO
"Che durante il periodo del fascismo siano state fatte tante cose, è stato per esempio introdotto il sistema delle pensioni o le paludi bonificate, è un'evidenza. Poi le leggi razziali e altre follie sono altre cose. Io preferisco la democrazia". Così il leader della Lega, Salvini, a Radio Capital. Tajani premier? Decidono gli italiani, non Berlusconi, ha detto Salvini: "Ieri su Facebook ho pubblicato il programma comune del centrodestra, firmato da tutti (...). Berlusconi si atterrà a quello che abbiamo firmato, e io pure".

27-01-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER, OTTIMA SCELTA
Se fosse possibile avere Antonio Tajani come premier sarebbe un'ottima scelta. A sorpresa, com'è sua abitudine, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi aggiorna la lista dei candidati alla presidenza del Consiglio messi in campo dalla colazione di centrodestra e lo dice in un'intervista al Sole 24ore. "Non abbiamo approfondito il tema" con Salvini e Meloni, ma " penso valga la pena prima vincere le elezioni e poi parlare di questo".

27-01-2018 SALVINI A CAV: PATTI CHIARI, FORNERO VIA
"A Berlusconi dico 'Patti chiari, amicizia lunga'. Via la legge Fornero. È il primo punto del programma del centro-destra che abbiamo firmato tutti". Così il leader della Lega, Salvini, replica alle ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla legge Fornero. "Con gli italiani - ha aggiunto - ho preso un impegno prima personale e poi come partito. La Fornero va cancellata. È una legge ingiusta, sbagliata, che porta povertà e disperazione nelle famiglie", conclude.

28-01-2018 SALVINI: BOSSI C'È, CANDIDATO A VARESE
"Bossi c'è, è sarà candidato a Varese". Lo ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini. "Maroni ha fatto un grande lavoro e continuerà a darci una mano-ha aggiunto- Altri hanno scelto la poltrona rispetto alla comunità, liberi di farlo". Se sarò premier farò come Trump-dice"pur di difendere i lavoratori e gli imprenditori italiani, sono pronto a mettere dazi a protezione del Made in Italy: vuoi licenziare in Italia, produrre sottocosto all'estero e rivendere in Italia? Paghi 50% di tasse in più".

29-01-2018 SALVINI: MINISTERI PER MARE E MONTAGNA
Salvini ipotizza l'istituzione di ministeri per "mare e montagna". Lo ha detto a Rtl, immaginando che in caso di vittoria del centrodestra sarà lui il premier. Il leader della Lega ha poi aggiunto che gli piacerebbe Giulia Bongiorno Guardasigilli e Alberto Bagnai, Claudio Borghi e Armando Siri come ministri. E poi:"Mi fido di Berlusconi, dei patti chiari e dei programmi firmati. I retroscena di un patto tra Berlusconi e Juncker mi sembrano una c...". Infine: dove c'è, la flat tax funziona bene.

29-01-2018 BONINO: LARGHE INTESE? DOPO VOTO SI VEDRÀ
Emma Bonino è possibilista su un governo di larghe intese. "Dopo il voto si vedrà", dice a Radio Capital. "Con Berlusconi ho già governato, ma al voto mancano ancora quattro settimane. Non diamoci già per persi", aggiunge. No, però, ad accordi con la Lega di Salvini. Bonino giudica "molto pericolose le posizioni di chi dice che sta con Putin, Orban e Trump". Si dice poi "addolorata" per l'esclusione di Manconi dalle liste del PD. "Avremmo voluto recuperarlo, ma ormai le liste erano chiuse".

31-01-2018 SALVINI: SE PERDIAMO NON VADO CON ALTRI
"Se vinciamo con una maggioranza di centrodestra, governiamo non per 5 anni ma per 19. Se non vinciamo, io al governo non ci vado.Mi auguro che Berlusconi non scelga altro". Così il leader della Lega Salvini. Della Commissione banche dice che è "una farsa, non ha prodotto nulla se non la candidatura a Bologna di Casini (presidente della commissione). E sul voto:"Mattarella rispetta il volere degli italiani, a differenza del suo predecessore". La Lega annuncia un accordo con il Partito liberale per le elezioni

31-01-2018 BERLUSCONI SMENTISCE: "STO BENISSIMO"
"Sto benissimo". Così il leader di FI, Berlusconi, ha smentito al telefono da Arcore, le voci che sono circolate sul suo stato di salute. Secondo alcuni siti di informazione, il leader di Forza Italia aveva sospeso la campagna elettorale ed anche la sua partecipazione alla puntata di "Porta a Porta" per affaticamento e sbalzi di pressione. I siti hanno anche riferito della preoccupazione nel centrodestra. Ma Berlusconi ha ribadito al telefono: "Sto benissimo".

01-02-2018 18ENNE UCCISA, SCONTRO SALVINI-BOLDRINI
"Immigrato nigeriano, permesso di soggiorno scaduto, spacciatore di droga. È la 'risorsa' fermata per l'omicidio di una povera ragazza di 18 anni. La sinistra ha le mani sporche di sangue.Altra morte di Stato". È il commento del leader della Lega Salvini, sull'omicidio della 18enne nel Maceratese. Replica la presidente della Camera Boldrini: "Questo criminale dovrà pagare caro. Purtroppo c'è chi, come Salvini, invece di rispettare il dolore coglie l'occasione per diffondere odio e pensa a lucrare voti".

02-02-2018 BERLUSCONI:"CENTRODESTRA IMPEDIRÀ CAOS"
"Se l'Italia cadesse nelle mani dei ribellisti, dei pauperisti, dei giustizialisti, il Paese pagherebbe un grande prezzo, pure in termini di isolamento internazionale, ma sarebbe un serio problema per tutta l'Europa". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, in un'intervista a "Libero", assicurando: sarà il centrodestra ad impedire che si precipiti in un "baratro pericoloso". Poi rilancia sulla flat tax ma anche su "l'alleggerimento dell'Iva". E sulla legge Fornero: "Molti aspetti vanno cambiati", ma "risolveremo".

02-02-2018 SALVINI: ART. 18? MEGLIO STIPENDIO MINIMO
La precarietà del lavoro "non è tanto legata all'articolo 18, ma bisogna mettere un minimo di stipendio sotto il quale non andare, lo schiavismo va messo fuori legge". Il segretario della Lega, Salvini, ha risposto così ad una ascoltatrice su MilaNow, emittente web milanese, sull'ipotesi di reintrodurre le tutele originarie dell'articolo 18. Salvini ha aggiunto: lo sfruttamento del lavoro, soprattutto fra i giovani, deriva "anche dai contratti a progetto interinali del Jobs Act di Renzi, dove c'è l'usa e getta".

02-02-2018 BERLUSCONI: L'UNICO PIANO B SONO IO
Niente grande coalizione come esito delle prossime elezioni. Lo assicura Silvio Berlusconi al Tg1. "L'unico piano B che abbiamo è il piano Berlusconi: vincere le elezioni, con Forza Italia e il centrodestra", dice. Sul programma elettorale dice: "La flat tax serve proprio ai più deboli e al ceto medio, avrà come effetto principale far ripartire la crescita e l'occupazione". Poi: le aziende che assumeranno un giovane disoccupato con un contratto a tempo indeterminato non pagheranno tasse e contributi per 6 anni.

03-02-2018 DI MAIO: BERLUSCONI E RENZI NON ILLUDANO
"Noi abbiamo mantenuto le nostre promesse. Gli altri non hanno questa credibilità. I programmi elettorali sono importanti se chi ve li propone è credibile, altrimenti non perdete tempo, non leggeteli perché non valgono alcunché". Lo ha detto il candidato premier Luigi di Maio in un incontro pubblico del M5S a Scicli, nel Ragusano invitando Berlusconi e Renzi a "finire di illudere gli italiani".

03-02-2018 MELONI: IL 18 MANIFESTAZIONE FDI A ROMA
"Penso che l'Italia sia matura per avere un Presidente del Consiglio donna e penso che una donna Presidente del Consiglio sarebbe ovviamente un'apripista per tante donne che sono oggi discriminate nella società a parità di condizione, che devono scegliere tra essere madri e avere un posto di lavoro". Così Giorgia Meloni, FdI, annunciando per il 18 febbraio una manifestazione a Roma con tutti i suoi candidati per prendersi l'impegno"sul vincolo di mandato" "Non ci saranno i nostri voti per fare alcun inciucio", assiura.

03-02-2018 SALVINI: CHIUNQUE SPARI È DELINQUENTE
"Chiunque spari è un delinquente, a prescindere dal colore della pelle", poi "è chiaro ed evidente un'immigrazione fuori controllo, un'invasione come quella organizzata, voluta e finanziata in questi anni, porta allo scontro sociale" Così il leader della Lega Nord, Salvini ha commentato l'arresto del 28enne autore della sparatoria a Macerata. "Non vedo l'ora di andare al governo per riportare sicurezza, giustizia sociale, serenità in tutta Italia", ha aggiunto a margine della presentazione dei candidati a San Lazzaro di Savena (Bologna).

03-02-2018 BERLUSCONI: M5S PERICOLO PER IL PAESE
"Condivido la delusione, lo scetticismo, anche il disgusto verso la politica", ma "la risposta non può essere quella di scegliere un male peggiore, il rischio di cadere nelle mani del populismo, dei pauperisti e giustizialisti a 5 stelle. Sarebbe un vero disastro". Così il leader di FI, Berlusconi, a Studio Aperto. "Non dobbiamo permettere che l'Italia venga distrutta da questi incapaci", insiste. Berlusconi rilancia sulla flat tax per far "ripartire l'economia". Poi un "impegno": via tasse e contributi a chi assume giovani per i primi 6 anni.

04-02-2018 MIGRANTI, BERLUSCONI: SONO BOMBA SOCIALE
"L'immigrazione è una questione urgentissima. Oggi in Italia si contano almeno 630mila migranti di cui solo il 5%, e cioè 30mila, ha diritto di restare in quanto rifugiati e cioè fuggiti da guerra e morte". Così il leader di Forza Italia Berlusconi al Tg5. "Gli altri 600mila - conclude il leader di FI - sono una bomba sociale pronta a esplodere, perché vivono di espedienti e di reati".

04-02-2018 SALVINI: NESSUN ACCORDO TRA LEGA E M5S
Non è possibile un accordo tra Lega e Movimento Cinquestelle. Così Salvini al programma 'Non è l'Arena' su La7. "Il mio rapporto con Silvio Berlusconi? Buono.Mi fido di tutti, ma quello che è scritto resta.Nel programma del centrodestra depositato abbiamo scritto che cancelleremo la legge Fornero". Poi, su Luca Traini (ex candidato della Lega nel 2017) che ha sparato in strada a Macerata contro degli immigrati sfiorando una strage, Salvini: "Era un delinquente, non posso controllare ogni candidato. Sono 8mila i Comuni in Italia".

05-02-2018 BERLUSCONI:"VIA PAROLA RAZZA? È GIUSTO"
"Oggi in Italia c'è una percezione di insicurezza di cui bisogna tenere conto, noi italiani non siamo razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali, ma ci sono delle situazioni di emergenza". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, ospite di Agorà su Rai3. "Non c'è un clima generale di odio, ma qualche persona fuori di testa probabilmente in questa cosa ci marcia. Togliere la parola razza dalla Costituzione? (come proposto dalla senatrice a vita Liliana Segre,ndr). Penso sia bene farlo", ha aggiunto.

05-02-2018 BERLUSCONI: "VIA PAROLA RAZZA? È GIUSTO"
"Oggi in Italia c'è una percezione di insicurezza di cui bisogna tenere conto, noi italiani non siamo razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali, ma ci sono delle situazioni di emergenza". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, ospite di Agorà su Rai3. "Non c'è un clima generale di odio, ma qualche persona fuori di testa probabilmente in questa cosa ci marcia. Togliere la parola razza dalla Costituzione? (come proposto dalla senatrice a vita Liliana Segre, ndr). Penso sia bene farlo", ha aggiunto.

07-02-2018 BERLUSCONI: CAMBIEREMO LEGITTIMA DIFESA
"Salvini ha un modo pirotecnico di porsi". Ma quando "si siede a un tavolo è estremamente ragionevole". Lo dice Berlusconi, leader di Forza Italia. "Cambieremo legge su legittima difesa. Per la sinistra la gente può difendersi solo di notte, per noi può farlo sempre" aggiunge. Proponiamo la riforma "presidenziale, il vincolo di mandato e il Codice di difesa dei diritti delle donne" Flat tax: "Nella Ue pensano che possa essere di esempio per altri Paesi". M5S? "Non sanno amministrare nemmeno un'edicola, come possono governare uno Stato?"

07-02-2018 EDILIZIA, SCONTRO BERLUSCONI-SALVINI
"C'è la possibilità di una sanatoria edilizia per quello che si chiama abusivismo di necessità, solo restringendo col massimo rigore il concetto di necessità". Così il leader FI Berlusconi a Radio 24.Un condono? "Chiamatelo come volete, importante è cambiare le regole" Salvini: "Rilanciare edilizia è fondamentale, togliendo burocrazia e tagliando tasse folli come Imu su capannoni e negozi sfitti. Bloccare anche le aste al ribasso. Ma fortemente no a ipotesi condono, troppa cementificazione; abbattere abusi, partendo da zone a rischio".

07-02-2018 RENZI: BERLUSCONI PER CONDONO PRIMA VOTO
"Berlusconi propone un condono edilizio. E capisci che mancano tre settimane alle elezioni: lui ormai è prevedibile, il condono edilizio è la proposta che spunta sempre nell'ultimo mese. Sempre quella, la fantasia al potere". Lo scrive Renzi su Facebook. Il segretario del Pd poi sostiene: l'alleanza Berlusconi-Salvini "vale solo per prendere i seggi, mica per governare". E sul M5S: il programma "lo hanno copiato da Wikipedia". Il Pd invece, afferma Renzi, propone "soluzioni concrete" e "senza insultare": "Noi diversi".

07-02-2018 MELONI: CONDONO? NO AIUTO ABUSIVI SERIALI
"C'è chi vuole fare i condoni sulle case abusive, chi sulle cartelle esattoriali: penso che bisogna scendere nello specifico e distinguere i casi di chi aveva una necessità da chi non ce l'aveva". Giorgia Meloni, leader di FdI, commenta così la proposta di Berlusconi sulla sanatoria per le costruzioni "di necessità". "Vogliamo aiutare chi è stato travolto dalla crisi e le brave persone, sicuramente non vogliamo aiutare gli evasori fiscali o gli abusivi seriali", precisa Meloni.

08-02-2018 SALVINI: "SENTO CHE LEGA SCAVALCHERÀ FI"
"Sento che la Lega scavalcherà FI"."A me basta lo 0,1% di più, perché significa che la nostra concretezza e coerenza viene premiata". Così il leader della Lega a Radio24."Credo che il centrodestra supererà il 40%. "Se non c'è la maggioranza si torna a votare". Le distanze di ieri da Berlusconi sul condono? "L'ha detto da voi e gliela avete un po' forzata. Un conto è snellire i processi burocratici e sveltire i permessi, altra cosa è sanare gli abusi edilizi". Poi: "Si introduca la tassa sui robot. Globalizzazione diventa anarchia"

08-02-2018 BERLUSCONI: PIÙ UOMINI PER LA SICUREZZA
"Per la sicurezza di tutti abbiamo bisogno di più uomini e donne in campo, meglio retribuiti e meglio equipaggiati". Berlusconi, leader di FI, al Tg4, insiste sulla sicurezza e rilancia l'impegno "per la reintroduzione del poliziotto e del carabiniere di quartiere". "Fino a quando la sicurezza resterà come ora un'emergenza e gli italiani avranno paura non un solo militare dovrà rimanere in caserma", afferma. Condono edilizio? "Nessun condono, ma il mio governo non metterà mai sulla strada una famiglia che non ha dove vivere".

09-02-2018 HACKER DI ANONPLUS SUL SITO SALVINI
"AnonPlus combatte i soprusi, le iniquità, le corruzioni". Queste le parole comparse nella prima mezz'ora del 9 febbraio sul sito Internet del segretario della Lega Matteo Salvini, in corsa per le elezioni politiche di marzo con la coalizione di Centro Destra. Il gruppo di hacker noto come AnonPlus, ha rivendicato l'incursione sostenendo di aver sottratto anche il contenuto delle chat di Telegram del segretario leghista. Una "prima tranche del database", sarebbe stata pubblicata sull' account Twitter del gruppo di hacker.

09-02-2018 SALVINI A BERLUSCONI: NO A MINESTRONI
Salvini avverte: se dalle urne non esce una maggioranza, "si ritorna al voto". "Chi vota Lega sceglie la chiarezza, noi non andremo mai a sostenere governi con altri, con il Pd o con i grillini", così il leader della Lega replica a Berlusconi sull'ipotesi che, senza maggioranza, resti Gentiloni prima di tornare al voto. "Sono contro ogni tipo d'inciucio o minestrone", aggiunge. E poi: raccogliamo la sfida democratica e pacifica della sinistra che sarà in piazza a Roma il 24. Noi il 24 saremo a MIlano per un "Paese più sicuro".

09-02-2018 MELONI. SALVINI-CAV? LITIGANO OGNI GIORNO
"Salvini e Berlusconi trovano ogni giorno il modo di litigare su qualcosa, spesso su cose anche curiose". Lo dice Giorgia Meloni, leader di FdI, parlando dei suoi alleati. "Penso che sarebbe molto più utile e fruttuoso per tutti cercare consenso tra gli indecisi, piuttosto che giocare a rubarsi i voti dentro la coalizione", spiega Meloni. "Il 4 marzo vinciamo noi o è il caos".

10-02-2018 SALVINI: PERICOLO SONO GLI ANTIRAZZISTI
"Sono certo che non torneranno né fascismo né comunismo. Amo la democrazia, la libertà di pensiero e di parola". Lo ha detto il leader della Lega Salvini, a Cuneo. "Il pericolo sono quegli antirazzisti fuori, il ritorno dei marziani", ha aggiunto riferendosi a un presidio di protesta organizzato nella stessa città da Anpi, LeU, Potere al popolo. "La Lega sta crescendo e il centrodestra è a un passo dalla maggioranza", afferma."La Lega è onestà, coerenza. Chi ci vota ha la garanzia che non andremo mai al governo con la sinistra".

10-02-2018 MELONI: FASCISMO MORTO? PARLARE D'ALTRO
"Il fascismo è morto, sono d'accordo con Minniti, quello che non capisco è perché, se è morto, ne stiamo parlando ogni giorno. Perché la sinistra parla solo di questo?" Così la leader di FdI Giorgia Meloni commenta le parole del ministro degli Interni Marco Minniti. Non hanno altro di cui parlare, aggiunge, perché "hanno bisogno di spostare l'attenzione su una cosa che non esiste più, sulla loro coperta di Linus. Il fascismo è la coperta di Linus della sinistra da settant'anni".

11-02-2018 SICUREZZA, SALVINI: "MAI SCONTI DI PENA"
"Nell'Italia che ho in testa chi sbaglia paga, bianco o nero.Non ci saranno sconti di pena per assassini e stupratori". Così il leader della Lega Salvini parla del caso di Macerata, a in 1/2ora. Sul caso del gioielliere che a Napoli ha ucciso un rapinatore: "Come si fa a indagarlo? Non esiste l'eccesso di legittima difesa". Il ritorno del fascismo o del comunismo? "Siamo seri.Il problema è il terrorismo islamico. Sono antifascista, anticomunista". Sul condono, nessun contrasto con Berlusconi:"Penso che volesse parlare di semplificazione".

11-02-2018 BERLUSCONI: AVREMO I NUMERI PER GOVERNO
"Non faremo un accordo con il Pd, avremo i numeri per il governo". Lo ha detto il leader di FI Berlusconi, a in 1/2 ora. "Il Pd è fuori dal gioco con le sue divisioni e i Cinque Stelle sono al 27%, non c'è pericolo che vadano al governo" Il raid razzista di Traini, a Macerata, "è stato il gesto di uno squilibrato.Il fascismo è morto e sepolto, sono d'accordo con Salvini", dice Berlusconi. "L'invasione degli immigrati potrebbe diventare epocale", dai governi di sinistra "non c'è stato alcun controllo".

12-02-2018 BERLUSCONI: RIPARTIRE DAI PIÙ DEBOLI
"Entro l'estate approveremo la flat tax, il reddito di dignità, l'aumento delle pensioni a mille euro e la pensione per le mamme, la totale detassazione e decontribuzione per 6 anni per le aziende che assumono giovani disoccupati". Lo ha garantito il leader di Forza Italia, Berlusconi, a Radio Lombardia. "Questi provvedimenti sono assolutamente necessari per risolvere situazioni che sono urgentissime", ha aggiunto. Le priorità quindi "lavoro, pensioni, immigrazione" per tutelare i "più deboli".

12-02-2018 SALVINI: VOGLIO SOLO ITALIA TRANQUILLA
"Ho sentito molte polemiche. Per alcuni è sempre colpa di Salvini anche se io vorrei semplicemente che gli italiani stessero tranquilli". Lo ha detto il leader della Lega, parlando dei fatti di Macerata a Mattino Cinque. "È folle negare che un'immigrazione fuori controllo porti reati e delinquenza. L'Italia che governerò tra un mese sarà un'Italia che accoglie chi scappa davvero dalla guerra, chi porta rispetto, ma se arrivi e cominci a far casino allora torni a casa tua" ha aggiunto Salvini.

13-02-2018 BERLUSCONI: "COTTARELLI NEL GOVERNO"
"Proponiamo la Flat tax, famiglie e imprese pagano solo il 23% di imposte con una pagina di documenti al posto degli attuali 16 del 730". Così Silvio Berlusconi in un incontro nella sede romana della Confcommercio dove annuncia "la disponibilità di Carlo Cottarelli per la guida di un ministero Spending review". Il leader di FI torna a proporre Antonio Tajani come candidato premier, "nome stimato e apprezzato in Europa". Sul caso dei rimborsi mancati che agita i 5 stelle Berlusconi risponde con una battuta: "Onestà, onestà".

13-02-2018 LIVORNO, MELONI: "SONO STATA AGGREDITA"
"Sono stata aggredita, non contestata". Così la leader di FdI spiega quanto accaduto oggi a Livorno, durante un'iniziativa elettorale. Alcuni manifestanti hanno intonato Bella Ciao, cori antifascisti ed esposto striscioni. "Sono stata insultata", precisa Meloni, "mi hanno sputato impedendoci di parlare e d'incontrare i commercianti che combattono con la crisi". Interviene sulla vicenda dei mancati rimborsi dei parlamentari del M5S: "Sarà la loro pietra tombale".

13-02-2018 BOLDRINI-SALVINI: CONFRONTO ANDATO BENE
È andato "bene, direi. Io non mi sottraggo, sono stata per anni inviata in Paesi di tutto il mondo e so che bisogna negoziare con tutti". Poi: "Maniere civili. Abbiamo visioni diverse". Così la candidata di Leu Boldrini sul confronto con salvini a La7. Il confronto? "Affascinante. Non ci eravamo mai incontrati", dice Salvini. I miei attacchi personali? "Oggi mi ha dato del mandante per gli spari di quel demente (di Macerata, ndr), fate un po' voi... Sono stato nelle Marche e ho capito perché si è candidata a Milano".

14-02-2018 CAV: STALLO? VOTO SUBITO CON ROSATELLUM
Se non ci sarà una maggioranza parlamentare chiara "bisognerà tornare a votare il più presto possibile", e non si potrà nemmeno cambiare la legge elettorale perchè "è stata l'unico punto di sintesi possibile". Così il presidente di FI, Berlusconi, ospite di Porta a Porta su Rai uno. Se il presidente della Repubblica ipotizzasse invece la composizione di una maggioranza non legata ai poli esistenti, "noi escluderemo questa possibilità", ha detto. E assicura: no accordi Pd.

15-02-2018 SALVINI: FASCISMO? LA PENSO COME PASOLINI
"Non governeremo mai con la sinistra e con il Pd e con nessun altro. O si vince o si va a casa e buonanotte". Lo ha detto il leader della Lega nel Leccese. "Il 4 marzo mandiamo a casa Renzi, il prossimo è Emiliano, per quello che sta combinando in Puglia", aggiunge. Torna sull'"antifascismo del 2018", è "la finta battaglia di una sinistra che parla di passato perché non ha un'idea di futuro". E ha citato Pasolini ("Antifascismo arma di distrazione"). Salvini è stato contestato da una quarantina di persone allontanata dai poliziotti.

16-02-2018 SALVINI: OGGI LEGA NON PIÙ SECESSIONISTA
"Mai più secessione, specie nel 2018". Lo ha affermato il segretario della Lega Salvini nel suo tour elettorale in Molise, tappa nel capoluogo Campobasso. "Siamo autonomisti e federalisti. Prima di me la Lega guardava solo a una parte del Paese, ora abbiamo fatto scelte diverse. E se mi chiamano nel Sud, abbiamo già vinto". Poi:"Renzi il 4 marzo cerca un altro lavoro". "Il centrodestra è 10 punti avanti a centrosinistra e M5S -conclude-C'è quindi una sola coalizione che può governare.Mancano 5 senatori e 10 deputati per fare la differenza".

16-02-2018 SALVINI: "NO A CONFRONTO TV CON RENZI"
"Per anni ho chiesto un faccia a faccia a Renzi e lui si è negato sdegnosamente ora improvvisamente io dovrei rinunciare al mio tour elettorale per accontentarlo? Troppo tardi". Così Salvini. "Non tradisco le migliaia di elettori che affollano i miei comizi, che la settimana prossima mi aspettano in Emilia e in Toscana tradite dal PD. Io guardo al futuro e non perdo tempo con chi di tempo ne ha avuto fin troppo. Se Renzi vuole un confronto lo aspetto in piazza, magari a Bologna dove molti elettori Pd stanno passando alla Lega".

17-02-2018 SALVINI: NO UNITÀ NAZIONALE, LEGA VINCERÀ
"No all'unità nazionale: gli italiani votano il 4 marzo ed hanno le idee chiare: il centrodestra sarà forza politica di governo". Così il leader della Lega che, sulla sua candidatura al Viminale avanzata da Berlusconi, replica:"Mi fa piacere ma il problema sarà mio. Farò fare io il ministro a Berlusconi", dato che sarà la Lega a "prendere un voto in più di tutti gli altri". Affinità con i programmi di Pd o M5S? "Poca con entrambi". E infine: "Mai preso soldi da Trump o Putin".

17-02-2018 MELONI AGGREDITA LIVORNO, 21 DENUNCIATI
Ventuno persone,14 uomini e 7 donne, tra i 16 e i 71 anni, sono stati denunciati dalla Digos di Livorno per l'aggressione ai danni di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, durante l'iniziativa elettorale nella città toscana. Meloni era stata aggredita verbalmente e raggiunta da sputi e dal lancio di una bottiglia. Per 20 persone l'accusa è di aver impedito o turbato la riunione di propaganda elettorale. Una persona è invece indagata per non aver preavvisato la Questura della manifestazione di protesta.

17-02-2018 BERLUSCONI: CANDIDATO VIENE DA BRUXELLES
"Non posso fare il nome, ma la cosa è già decisa. Ho anche l'ok del diretto interessato, ma i suoi impegni in questo momento sono tali per cui ha chiesto di non rivelare per il momento il suo nome". Così Berlusconi sul candidato premier del centrodestra. "Sarà un nome importante che assicurerà all'Italia splendidi rapporti con l'Europa – aggiunge - e che ci farà ottenere tutto ciò che finora non abbiamo ottenuto". "Salvini conosce il nome scelto – aggiunge - ci siamo seduti davanti a un tavolo, lui è persona concreta".

18-02-2018 MELONI: "PERPLESSA PER ASSENZA ALLEATI"
"Non so perché Salvini e Berlusconi abbiano scelto di non partecipare alla nostra manifestazione, mi lascia perplessa questa assenza". Lo afferma Giorgia Meloni alla 'Manifestazione anti-inciucio' di Fratelli d'Italia, a Roma, intitolata "Noi non tradiamo". E aggiunge: "Giudicheranno gli italiani". Poi l'attacco sull'incontro GentiloniMerkel: "Sento di vergognarmi di un presidente del Consiglio che va dal capo di Stato di una nazione straniera a dirgli come voteranno gli italiani". Categorico il "no a un Gentiloni bis".

18-02-2018 BERLUSCONI: HO CARTA VINCENTE, NON SVELO
"Io faccio come De Gasperi, tengo sempre una carta vincente in tasca, che non mostrerò durante la campagna elettorale ma quando saremo al governo". Così Berlusconi, intervistato da Minoli su La7. Il leader FI torna ad elogiare Tajani, ma non rivela il nome del candidato premier. Poi assicura: in Europa non temono Salvini "perché c'è una garanzia che si chiama Berlusconi". E sul governo Gentiloni: lui è una "brava persona", ma il giudizio sul suo governo "è molto negativo". Renzi? "Un grande affabulatore", Nessun accordo col Pd dopo le urne.

19-02-2018 BERLUSCONI: CAMBIARE SU LEGITTIMA DIFESA
"Dobbiamo cambiare subito il diritto di legittima difesa, chi si trova in casa o in negozio deve poter difendere i propri beni e i propri figli con i mezzi che ha a disposizione". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, su Rete 4, insistendo sul tema sicurezza. E aggiunge: "Sarà necessario aumentare di almeno un terzo gli organici di polizia e carabinieri", c'è bisogno di "gente nuova e giovane". Poi sui migranti: per i rimpatri, che saranno fatti con "l'accordo degli Stati di origine", ci vorrà "tutta la legislatura".
19-02-2018 LEGA, SALVINI: USCITA CONCORDATA DA EURO
"L'euro è principale causa del nostro declino economico, una moneta disegnata su misura per Germania e multinazionali e contraria alla necessità dell'Italia e della piccola impresa". Lo si legge sul programma di Matteo Salvini, appena pubblicato sul sito salvinipremier.it. "Un programma - avverte il leader della Lega - che si aggiunge a quello comune della coalizione di centrodestra". "Abbiamo sempre cercato partner in Europa per avviare un percorso condiviso di uscita concordata continueremo a farlo", è scritto a pagina 9. "Nel frattempo - si legge ancora - faremo ogni cosa per essere preparati e in sicurezza, in modo da gestire da un punto di forza le nostre autonome richieste per un recupero di sovranità".

19-02-2018 PROGRAMMA FORZA ITALIA, TUTTE LE IDEE DI BERLUSCONI PER LE ELEZIONI DEL 4 MARZO
Silvio Berlusconi è già da tempo in campagna elettorale e ora anche il programma di Forza Italia è stato definito. Dopo la vittoria ottenuta a inizio novembre in Sicilia, ecco che gli azzurri assieme ai suoi alleati sperano di bissare il successo elettorale alle elezioni politiche che si terranno il 4 marzo.
Rispettando i termini della scadenza del 21 gennaio, il centrodestra ha presentato il proprio programma elettorale, all’interno del quale ci sono molte delle idee pensate da Silvio Berlusconi e portate avanti da Forza Italia.
SILVIO BERLUSCONI DI NUOVO IN CAMPO:
Come sente odore di elezioni politiche Silvio Berlusconi, in barba alle sue 81 candeline, trova sempre il modo di essere al centro dell’attenzione. Anche se sarà impossibile una sua candidatura, la sentenza definitiva da Strasburgo in merito al suo ricorso non dovrebbe arrivare nel tempo utile, l’ex premier è sempre più preso dalla campagna elettorale.

Prima di parlare del programma politico di Forza Italia, è bene capire però come si presenteranno gli azzurri alle prossime elezioni in virtù anche della nuova legge elettorale denominata Rosatellum-bis.
Visto che sono previste le coalizioni, di conseguenza centrodestra sarà ampio e coeso continuando a fare perno sul triumvirato formato da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Mentre il Movimento Animalista della Brambilla e Rinascimento di Sgarbi sono confluiti in Forza Italia, ci sarà poi un’altra lista di supporto: Noi con l’Italia, formata da ex alfaniani, l’UdC e altre anime centriste e liberali.
Stando così il centrodestra è il grande favorito alle prossime elezioni. Un tacito accordo tra Berlusconi e Salvini però prevede che non venga delineato nessun eventuale premier prima del voto: chi tra Forza Italia e Lega Nord otterrà più preferenze alle fine deciderà l’eventuale Presidente del Consiglio.
IL PROGRAMMA DI FORZA ITALIA:
Dopo le scioglimento delle Camere e la decisione di andare alle urne il 4 marzo, Silvio Berlusconi ha subito fatto intendere quali dovranno essere i punti chiave del programma di Forza Italia. Il contrasto alla povertà e la sicurezza saranno i due cavalli di battaglia a riguardo.
Ecco dunque tornare in auge l’aumento delle pensioni minime a 1.000 euro per tredici mensilità. La novità poi sarebbe quella che il provvedimento andrebbe a interessare anche le casalinghe.
Anche dal punto fiscale si andrebbe incontro alla cancellazione del bollo, della tassa sulla prima casa, sulle donazioni e sulle successioni. Addio in maniera definitiva anche a Equitalia e istituzione di una flat tax, probabilmente al 23%, con questo taglio delle tasse che sarebbe finanziato con la diminuzione della spesa statale.
Noi faremo una riorganizzazione totale del sistema introducendo una flat tax che sarà inferiore a tutte le aliquote in corso adesso: sarà del 20-22-25%. E’ una tassa che si sente giusta che toglie le sacche di evasione ed elusione Questa tassa sarà inferiore a tutte le aliquote in corso adesso e prevederà la progressività di modo che sotto i 10 o i 12 mila euro di reddito non ci sarà da pagare niente.
Sempre in ballo poi l’idea di quella che viene chiamata “pace fiscale”, ovvero del superamento di ogni pendenza con il fisco dietro al pagamento del 15% di quanto sarebbe dovuto all’erario.
Per favorire poi le assunzioni dei giovani l’idea è quella di uno sgravio fiscale totale per le aziende che assumono con contratto di apprendistato o di primo impiego per tre anni.
Anche per quanto riguarda chi possiede degli animali domestici, Berlusconi ha parlato di una serie di agevolazioni per chi adotta cani o gatti, oltre a un Codice per la difesa dei diritti degli animali.
Oltre alla sempre in auge riforma della Giustizia, vecchio pallino questa dell’ex premier, grande attenzione anche sul tema della sicurezza dove al primo posto c’è l’obiettivo di fermare l’arrivo di migranti nel nostro paese.
L’ultima proposta in ordine di tempo è quella del Reddito di Dignità. A spiegare di cosa si tratta è stato lo stesso Berlusconi durante un’intervista radiofonica.
Chi si trova sotto una certa soglia di reddito, potrebbe essere di 1000 euro al mese da aumentare di un tot per ciascun figlio a carico, non solo bisognerebbe non pagasse le taste, ma lo Stato dovrà versare a lui la somma necessaria per arrivare ai livelli di dignità garantita da Istat. Una somma che può variare, a seconda della zona del Paese in cui la persona vive.

Per quanto riguarda la scuola, abbiamo realizzato un apposito focus per spiegare le varie proposte che sono al vaglio del centrodestra.
Il programma del centrodestra
Vedendo quelle che erano le proposte di Berlusconi per il paese, si può notare come molte di queste alla fine siano state fatte proprie anche nel programma elettorale unitario che è stato redatto dal centrodestra.
Al centro ci sono dieci grandi punti, che si sviluppano in una serie di obiettivi anche molto ambiziosi come la Flat Tax oppure la cancellazione della Riforma Fornero che comporterebbe un’autentica rivoluzione per quanto riguarda il sistema previdenziale.
Vediamo allora un sunto di queste propose divise per grandi aree tematiche, mentre di seguito è possibile visionare il PDF contenente il programma elettorale completo per quanto riguarda il voto del 4 marzo.

ECONOMIA:
Meno tasse (no imposta su donazioni, successione, prima casa e primo bollo)
Meno burocrazia
Meno vincoli europei
Flat Tax
Pagamento immediato debiti PA
Chiusura Equitalia con pagamento rimandato a enti locali
Abolizione limite uso contante
Difesa delle aziende italiane e del Made in Italy
Piano per il Sud
Uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale

SICUREZZA:
Lotta al terrorismo
Blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti
Rimpatrio di tutti i calndestini
Ampliamento legittima difesa
Poliziotto e carabiniere di quartiere
Riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo
Codice di difesa dei diritti delle donne
Codice a tutela degli animali domestici
Nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare

WELFARE:

Azzeramento della riforma Fornero
Aumento pensioni minime e assegno anche alle mamme
Sostegno alla natalità
Raddoppio pensioni minime di invalidità
Asili nido gratuiti
Incentivazione competizione pubblico-privata per scuola e sanità
Assegni familiari più consistenti in proporzione al numero dei figli

POLITICA:
Elezioni diretta del Presidente della Repubblica
Rafforzamento autonomie locali con modello federalismo responsabile
Riduzione numero parlamentari e introduzione vincolo di mandato
Piano straordinario per adeguamento di Roma Capitale agli standard europei
Recupero sovranità nazionale

INNOVAZIONE:
Piano per il risparmio energetico
Più tecnologie per efficientamento energetico
Digitalizzazione PA
Sostegno a start-up innovative attraverso il crowd-funding

PROGRAMMA FORZA ITALIA 2018 (clicca qui)

 

20-02-2018 BERLUSCONI: IO IMPRENDITORE, NON POLITICO
"Non sono un politico, a me la politica ha sempre fatto schifo, con tutti i tradimenti che si vedono. Anche gli altri politici lo sanno, che è quanto più lontano dal meglio dell'attività umana." Berlusconi ha ribadito di ritenersi sempre e solo "un imprenditore". E sulle elezioni attacca M5S "una setta che prende ordini da Grillo". "Quella con Lega e FdI "è una coalizione in cui c'è un programma e il programma si deve rispettare; siamo stati capaci di andare d'accordo governando tre regioni" dice.

21-02-2018 BERLUSCONI, PRIMA DEL VOTO NOME PREMIER
Il premier del centrodestra? "Lo diremo prima del voto", ma "Tajani è nella rosa". Così Berlusconi al Corriere, parla della squadra di governo e annuncia che alla Giustizia andrà "un magistrato o un avvocato" ma "non Ghedini che non accetterebbe mai". Accogliere gli esclusi del M5S? "Non dico di no, si faranno avanti loro", dice Come primo atto del governo, Berlusconi annuncia: abolizione del Jobs act e varo del Young act, contro "la disoccupazione giovanile: detassazione e decontribuzione per le aziende soprattutto al Sud".

21-02-2018 SALVINI-MELONI AL CAV: NO A PROFUGHI M5S
L'apertura di Berlusconi ai fuoriusciti di M5S non entusiasma i suoi alleati. "Punto a vincere seguendo il programma del centrodestra, senza raccattare i transfughi e profughi politici dei Cinque Stelle", dice il leader della Lega Salvini."I 5 Stelle - aggiunge - potevano selezionare meglio prima i loro candidati. È il primo caso della storia dove se ne vanno prima di essere eletti". Per Meloni(FdI): se qualcuno vuole votare nostri provvedimenti perché li condivide l'accogliamo, ma non starei a allargare la coalizione a fuoriusciti M5S.

21-02-2018 BERLUSCONI: "IO NON NUOVO, MA GARANTITO"
"Non sono il nuovo, sono l'anziano garantito visto quello che hanno fatto i miei governi". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, a Otto e mezzo su La7. Poi precisa di non essere stato "resuscitato" da Renzi, né pensa di resuscitarlo: "La sinistra è in crisi dovunque in Europa". Attacca il M5S: una "setta", non un partito. Di Maio? "Ha un bel musino", ma "un'inconsistenza interna assoluta". Accogliere i fuoriusciti M5S? "Ho fatto dell'ironia", non servirà. E se non ci sarà la maggioranza Mattarella deve "forzatamente" rimandare al voto.

22-02-2018 BERLUSCONI: FUORIUSCITI M5S? ERA BATTUTA
"Sui fuoriusciti dal M5S ho fatto un commento ironico". Così il leader di FI, Berlusconi, su Radio Capital.Ma "se i parlamentari di qualsiasi schieramento condividessero qualche nostro provvedimento non potrebbe che farmi piacere" ha affermato. Manifestazione del centrodestra il primo marzo? A me non l'ha chiesto nessuno (...), ma non escludo la mia partecipazione". Dal canto suo la leader FdI, Meloni, ha detto su Rtl di aver proposto la manifestazione per ribadire che non ci saranno "inciuci dopo il voto".

22-02-2018 SALVINI: AMNESTY? VOGLIO FARGLI CAPIRE
Il leader della Lega Salvini ha chiesto un incontro ai rappresentanti Amnesty International per "spiegare quello che la Lega è e fa dove governa, per garantire i diritti di tutti". "Voglio riportare in Italia rispetto delle regole, nessuna violenza, nessuna xenofobia, nessun razzismo. Una immigrazione limitata e controllata garantirà una convivenza serena e pacifica". Poi Salvini ha confermato di aver subìto un attacco dagli hacker che gli hanno sottratto 70 mila mail dal suo sito. "Si vede che gli facciamo paura".

23-02-2018 BERLUSCONI: LASCIARE EURO TROPPO COSTOSO
"Ho rinunciato alle manifestazioni anche del mio partito perché abbiamo pensato fosse più produttivo far conoscere il programma in tv e radio". Così Berlusconi a Rainews,aprendo a un'iniziativa unitaria del centrodestra il 1/03. Poi: "Nemmeno dopo la guerra c'erano così tante famiglie povere", e l'euro oggi vale meno delle vecchie mille lire. Certo, "non è conveniente uscire dall'euro, ci costerebbe troppo, si può ragionare su un recupero parziale di sovranità monetaria, anche con una seconda moneta", come in Cechia.

23-02-2018 MARONI: IL 28 FIRMA PATTO DI AUTONOMIA
"Mercoledi' mattina, a Palazzo Chigi, firmerò il Patto per l'autonomia della Regione Lombardia". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, presentando il Rapporto fine legislatura. "Stamattina ho parlato con Roma. Siamo arrivati a una sintesi". L'accordo, ha spiegato nei giorni scorsi Maroni, ora dovrebbe passare al prossimo governatore lombardo e al prossimo governo e comunque, per entrare in vigore, va recepito con legge nazionale approvata a maggioranza assoluta dal Parlamento.

24-02-2018 SALVINI: NON RESTEREMO CHIUSI IN PALAZZO
"Renzi è caduto perchè si è chiuso nel suo palazzo. Il mio ufficio da presidente del Consiglio sarà l'Italia". Così il leader della Lega Salvini, parlando a Piazza Duomo, a Milano. La differenza con il M5S "è tra chi chiacchiera e chi fa. Noi porteremo al governo la nostra esperienza", aggiunge. "Ci faranno da guida alcuni valori: coerenza, onestà e altruismo,gli stessi di Sandro Pertini". Cita ancora Pasolini: "Questo antifascismo è arma di distrazione". Presente il governatore veneto Zaia, assente quello lombardo Maroni.

24-02-2018 BERLUSCONI: "FASCISMO È MORTO E SEPOLTO"
"Il fascismo è morto e sepolto. Oggi non vedo in giro né folle fasciste e tantomeno c'è in giro un Mussolini". Così Berlusconi, leader FI a Tgcom24. Sugli scontri a Milano: "Credo, dopo quello che è successo, che bisognerebbe pensare di fare delle indagini sui singoli centri sociali e pensare di chiuderne qualcuno. Era da tanto che non vedevamo di queste cose, sono tornate a esserci queste dimostrazioni di piazza dei centri sociali" e "le vittime sono ragazzi di polizia e carabinieri".

24-02-2018 DI MAIO: BERLUSCONI SPONSORIZZA MAFIA
"Berlusconi, i bonifici li facciamo alle imprese e ai cittadini italiani. Tu a Cosa Nostra. È scritto nelle sentenze". Così il candidato premier M5S, Di Maio. Mentre, "il centrosinistra non è più un problema per noi. Il governatore della Puglia, Emiliano, appoggia il nostro governo. Quindi sanno di essere fuori partita". Poi: "Togliamo ai politici la possibilità di nominare i dirigenti delle Asl. E poi mettiamo i soldi nella sanità". Per combattere l'evasione fiscale: "Unificare le banche dati delle pubbliche amministrazioni".

25-02-2018 BERLUSCONI: NO AUMENTO IVA NEL 2018-2019
"Sono tornato in campo per evitare che vada al governo non il Pd, ma una setta" che "prende ordini da quel pluricondannato di Genova". Così il leader di FI Berlusconi torna a parlare del M5S. "Scrivono che sono mafioso? È un'infamia. Io sono una vittima della mafia", ha detto, ricordando che sono state archiviate tutte le accuse contro di lui. Promette che "l'Iva non aumenterà nel 2018 né nel 2019" e "la pensione minima sarà portata a mille euro, anche per le mamme che compiono 67 anni". Infine, "un reddito di dignità ai più poveri".

25-02-2018 SALVINI: NON ENTRO IN DIBATTITO SU NOMI
"Non mi appassiona il dibattito sui nomi per il candidato premier. Ho le idee chiare, sono pronto a governare, il centrodestra è compatto". Lo dice il leader della Lega Salvini. Come già ieri nel comizio a Milano, Salvini mostra il rosario e alle critiche dell'arcivescovo Delpini replica: "Io faccio quello che penso, quello che sento, quello che credo e penso che l'Italia abbia voglia di sicurezza, lavoro, immigrazione controllata. Tutto questo si fonda su radici cristiane. Sono pronto a discuterne anche con Delpini".

25-02-2018 BERLUSCONI: VOTO DIRETTO DEL CAPO STATO
È "pronto un referendum" che presenteremo subito dopo la vittoria del centrodestra. Così Berlusconi a 'Domenica live' su canale 5. "È ora che noi italiani si possa votare il presidente della Repubblica. Poi c'è da mettere un vincolo di mandato in Costituzione". Sul tema Giustizia: "Se dopo un processo un cittadino è innocente non può essere richiamato in appello. Una volta assolto non si può accusare ancora". Poi, "Siamo sotto oppressione fiscale, burocratica. L'Italia torni libera". I fondi per la "pace fiscale: 20-30 mld nel primo anno"

26-02-2018 BERLUSCONI: "O FORZA ITALIA O È IL CAOS"
"Il Pd è una scatola vuota, un apparato per la gestione del potere, senza valori né idee. In questa campagna elettorale non hanno mai parlato di progetti, solo delle loro diatribe interne. Molti elettori li stanno abbandonando e io ora li incontro delusi nei molti incontri e approfondimenti che stiamo facendo. A loro faccio un appello: l'unico voto utile per avere maggioranza e governo stabile, e per allontanare il pericolo grillino, è un voto a Forza Italia. Il Pd è fuori gioco. L'alternativa è il caos". Lo dice Silvio Berlusconi, a Rtl 102.5.


26-02-2018 SALVINI: CENTRODESTRA UNITO GIOVEDÌ
"Giovedì, all'Atlantic dell'Eur, ci sarà l'appuntamento unitario del centrodestra, anche con Berlusconi". Lo ha annunciato il leader della Lega, Salvini, a Uno Mattina. "La gente che incontro non mi chiede anti-fascismo, ma lavoro, meno tasse e più sicurezza", ha detto Salvini. Quanto agli immigrati, "Il problema non sono loro ma i clandestini", ha affermato. "Vorrei guidare un Paese che non costringe migliaia di ragazzi a scappare dall'Africa(...) perché li aiutiamo là costruendo scuole, strade e ospedali".

26-02-2018 CASAPOUND: SÌ A SOSTEGNO GOVERNO SALVINI
Casapound si dice pronta a sostenere il governo Salvini. "Se c'è la possibilità di fare un governo sovranista che ci porta fuori dall'euro e fuori dall'Ue e che blocca l'immigrazione, che sono i 3 punti principali del nostro programma, siamo pronti a sostenerlo", ha detto il leader Simone Di Stefano, precisando però che il governo non dovrebbe avere premier Tajani, né Brunetta all'economia, ma "Salvini premier e Bagnai all'economia".

26-02-2018 MELONI: IMMORALE A INVALIDI SOLO 277 EURO
"Berlusconi chiarisca il nome del candidato premier di FI, io non garantisco i miei voti per fare qualunque tipo di governo. Se tirano fuori Bonino se la votano loro". Così Giorgia Meloni, FdI. "Chi vuole votare centrodestra senza rischiare scenari non chiari voti Fratelli d'Italia-incalza- se siamo forti nella coalizione il centrodestra ha la maggioranza". Poi assicura:"Non faremo nessun governo di inciucio né col Pd né col M5S". E al Tg1 annuncia: "raddoppieremo le pensioni d'invalidità, è immorale siano ferme a 277 euro".

27-02-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER? ASPETTO L'OK
Silvio Berlusconi non fa esplicitamente il nome del candidato premier perché attende il suo ok, ma fa intendere chiaramente che si tratta di Tajani. Intervistato su Radio1, il leader di Fi ha detto: Sono vincolato da lui, per l'altissima carica che ricopre, a fare il suo nome soltanto quando me ne darà l'autorizzazione". "Sarebbe - ha continuato un candidato eccellente". Con lui l'Italia conterebbe moltissimo perché è il presidente dell'istituzione europea eletta direttamente dai cittadini europei", ha aggiunto.

27-02-2018 CENTRODESTRA INSIEME PER APPELLO A VOTO
"I leader della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia, si ritroveranno giovedì alle 15 presso la sala del Tempio di Adriano in Roma, per l'appello finale al voto". Lo afferma una nota diffusa da Forza Italia.

28-02-2018 SALVINI: HO GIURATO VANGELO, NON MI SCUSO
"Non mi sento sfiorato dalle parole di monsignor Galantino, "mi dispiace se qualcuno s'è sentito offeso; non era mia intenzione, ma non chiedo scusa". Così il leader leghista Salvini risponde alle critiche del segretario della Cei per aver mostrato il Rosario e giurato sul Vangelo durante un comizio. Il dopo elezioni? "Né con Renzi né con Di Maio", nessun asse tra Lega e M5s o Pd per la formazione di un governo perché la coalizione che governerà è "quella del centrodestra". Ma a prescindere da chi vincerà, "ci sarà la democrazia".

28-02-2018 BERLUSCONI: "SOLO IO POSSO FERMARE M5S"
Se si dovesse tornare al voto tra un anno il candidato premier "temo che dovrò essere io, perché sarò riabilitato da quella sentenza politica". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ospite a 'Radio Anch'io'. "Io non ho ambizione politica, sono in campo come nel'94 per senso del dovere, questa volta l'ho fatto di nuovo per evitare che la setta M5S arrivasse a prendere i voti degli italiani per governare. Solo io posso evitare questo. Se io non fossi stato in campo, la metà di chi vota FI si sarebbe astenuta".

28-02-2018 MELONI DA ORBAN: DIFESA RADICI CRISTIANE
"Siamo contenti di condividere con Orban tanti punti di vista per fare un lavoro comune". Così la leader di FdI, Meloni, dopo l'incontro con il premier ungherese. "Le nazioni del gruppo Visegrad si sono battute contro il ricollocamento dei clandestini", dice Meloni, e sottolinea i temi affrontati: "Lotta all'immigrazione incontrollata, difesa delle radici cristiane dell'Europa, revisione dei trattati europei". "L'Italia deve guardare più verso Visegrad che verso Bruxelles", conclude.

01-03-2018 CENTRODESTRA UNITO IN PIAZZA A ROMA
Il centrodestra si dà appuntamento al Tempio di Adriano, alle 15 di oggi a Roma, per l'iniziativa congiunta di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Intanto nella coalizione la dialettica continua; Salvini a Radio 24 puntualizza: "Il mio avversario non è Berlusconi ma Renzi. Io e Berlusconi siamo parte di una squadra", per poi aggiungere: "La mia sensazione è che Berlusconi lo sorpasso. Basta un punto, come ai rigori" Meloni torna sul premier: "Tajani non è il mio candidato ma rispetterò il voto dei cittadini".

01-03-2018 GRASSO: MAI CON DESTRE O LARGHE INTESE
"LeU non andrà mai al governo con la destra, né con Salvini né con Berlusconi. Né parteciperemo ad un Governo di larghe intese. Se non c'è maggioranza si cambi legge elettorale e poi al voto. Così il leader LeU ad Agorà Rai 3. Poi: "Chi usa come strumento di lotta politica la violenza o l'odio razziale è fuori dal nostro ordinamento e non c'è dubbio che vada sciolto", ma "bisogna valutare" se Casapound e FN usino "metodi che possono rientrare nell'organizzazione del partito fascista. Non basta che dicano 'Siamo fascisti'".

01-03-2018 BERLUSCONI: "NESSUN GOVERNO DI SCOPO"
"Io sono sicuro che non si rivoterà tra un anno." Così Silvio Berlusconi ad Agorà. "Se il centrodestra non avesse la maggioranza, si riandrà a votare. Nessun governo di scopo o di unità nazionale". "C'è una nuova legge elettorale, per arrivare ad avere la maggioranza bisogna arrivare al 40%; Pd e M5S hanno un numero di adesioni inferiore al 30% non possono raggiungere quel 40% che può essere raggiunto solo dal centrodestra in cui FI è il partito trainante.Avremo una maggioranza, potremo fare un governo stabile che duri per 5 anni".

01-03-2018 CASAPOUND DENUNCIA: ATTACCATO MILITANTE
Un militante di Casapound ha denunciato di essere stato aggredito, a Livorno, mentre cercava di riattaccare un manifesto elettorale strappato. Lo riferisce Casapound, spiegando che l'attivista è stato attaccato da 4 persone armate di bastoni. Dopo le botte all'uomo, i 4 avrebbero sfondato i finestrini della sua auto: dentro c'era la compagna di lui, incinta e ora sotto choc ma fortunatamente illesa. Sempre secondo quanto riferisce Casapound, l'uomo è in codice rosso e rischia di perdere un occhio.

 

01-03-2018 MELONI: O VINCE CENTRODESTRA O È IL CAOS
"Il 4 marzo o ce la fa il centrodestra o c'è il caos o l'inciucio". Così Giorgia Meloni all'iniziativa del centrodestra, a Roma, con Berlusconi e Salvini. "Sapete quanto tenessi a questa occasione unitaria. Del resto, è competenza delle donne riunire le famiglie", dice Meloni, "Alla fine abbiamo fatto la manifestazione anti-inciucio". "Chiediamo agli italiani e ai delusi di andare a votare per un governo che faccia i loro interessi". Meloni vorrebbe "un ministero della Giustizia sociale, ma prima dei ministri contano gli obiettivi".

01-03-2018 SALVINI: PIÙ EUROPA? IO DICO PIÙ ITALIA
"Non vedo l'ora di cominciare a lavorare", dice Salvini alla manifestazione del centrodestra a Roma e Berlusconi fa il gesto di asciugargli la fronte. "Renzi mi fa tenerezza. Penso che il Pd prenderà una batosta che ricorderà per i prossimi 40 anni", dice il leader della Lega. "Qualcuno dice più Europa, io dico più Italia.Vogliamo una Ue che difenda i confini". Una volta al governo "aboliremo la legge Fornero e abbiamo già pronta una legge sulla legittima difesa che per noi è sempre legittima", aggiunge Salvini.

01-03-2018 BERLUSCONI:"PORTATE VECCHIETTE AL VOTO"
"Vincerà la coalizione di centrodestra composta da questi 4 eroi seduti a questo tavolo". Così Berlusconi all'iniziativa del centrodestra, con Meloni, Salvini, Fitto. "Saremo leali e uniti e, se non avessimo la maggioranza, non ci apriremo a coalizioni o inciuci", aggiunge. "Siate missionari, portate le vostre zie vecchiette a votare", dice il leader FI. Elenca i benefici della Flat Tax: "Solo i catastrofisti dicono che non ci sono coperture". Tra le prime misure, "via le tasse alle aziende che assumono". Infine: "Andate e convertite gli infedeli".

01-03-2018 ROMA, CORTEO "ANTIFASCISTI" A TRASTEVERE
I militanti dei collettivi di sinistra e dei centri sociali sfilano in corteo in direzione di Viale Trastevere, a Roma. La marcia dopo che è stata sciolto il presidio in Largo Argentina. La manifestazione, non autorizzata, è stata convocata per contestare il raduno elettorale di CasaPound nella vicina piazza del Pantheon. Il presidio, controllato a distanza dalla polizia, si è svolto senza incidenti. Un grosso striscione "Allerta antifascista" apre il corteo contro il meeting elettorale della formazione di destra CasaPound.

01-03-2018 CASAPOUND: "TRAVOLGEREMO LA POLITICA"
"Entreremo in Parlamento e travolgeremo la politica italiana, abbiamo le idee e i contenuti. Uniti fino alla vittoria. Saremo inflessibili". Così il segretario nazionale di CasaPound, Di Stefano, alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale a Roma. In piazza centinaia di persone con bandiere tricolori, la 'tartaruga frecciata' e "No-Ue". "Non parliamo di passato ma di futuro, non predichiamo odio ma amore per gli italiani e l'Italia", ha detto. Il M5S è "una speranza appassita". Berlusconi con "governo tecnico peggio di Monti".

01-03-2018 BERLUSCONI: TAJANI È CANDIDATO PREMIER
"Sono lieto di poter annunciare una buona notizia l'attuale presidente del Parlamento europeo ha finalmente sciolto la riserva e ha dato la disponibilità a guidare il prossimo governo di centrodestra". Lo afferma Silvio Berlusconi a Matrix su canale 5 annunciando la candidatura di Tajani a candidato alla premiership per Forza Italia. "Ho parlato con lui, prosegue Berlusconi, e mi ha detto che dopo il mio annuncio anche lui farà una dichiarazione per dire che ha deciso di essere il nostro candidato".

02-03-2018 SALVINI: "CHI VOTA ME VOTA LIBERTÀ LEGA"
"Chi vuole Tajani vota FI, chi preferisce forza e libertà della Lega vota Salvini" dice il leader del Carroccio, certo che "ci sarà una maggioranza di centrodestra". Spera con più voti a Lega Renzi lancia l'allarme su un governo della Lega? "Non siamo il 'babau', da 23 anni governiamo con FI Lombardia e Veneto", spiega Salvini. "Devono aver paura i delinquenti, gli spacciatori nigeriani. Li andiamo a prendere". Infine: "Il Pd prenderà una batosta, ma vorrei un'opposizione. C'è sempre bisogno di qualcuno che ti dice 'stai sbagliando'".

02-03-2018 SALVINI: PD PERDE, MA VORREI OPPOSIZIONE
"Chi vuole Tajani vota Forza Italia, chi preferisce la Lega vota Salvini premier", dice il leader del Carroccio, certo tuttavia che "ci sarà una maggioranza di centrodestra". Renzi lancia l'allarme su un governo della Lega? "Non siamo il 'babau', da 23 anni governiamo con FI Lombardia e Veneto", spiega Salvini."Devono aver paura i delinquenti, gli spacciatori nigeriani.Li andiamo a prendere". Inoltre, "il Pd prenderà una batosta, ma vorrei un'opposizione. C'è sempre bisogno di qualcuno che ti dice 'stai sbagliando'".

02-03-2018 BERLUSCONI: M5S BANDA DI SFASCIACARROZZE
"Siamo scesi in campo come nel '94 perché è comparsa questa banda di sfasciacarrozze. I 5 Stelle non sono un partito democratico, ma una setta pazza che prende ordini da un vecchio comico". Lo dice il leader di FI, Berlusconi. "Renzi e Di Maio sono bravissimi affabulatori, ma al momento di passare ai fatti c'è di mezzo il mare", aggiunge. Il Pd ha approvato "una legge elettorale che favorisce le coalizioni, il centrodestra, perché lui non ne ha una". E "se vinciamo, resto fuori dal governo, sarò più utile da regista".

02-03-2018 MELONI: FDI COLLANTE PER CENTRODESTRA
"Chi vota Fratelli d'Italia sa che vota per Meloni premier". Lo dice la leader, dopo la candidatura di Tajani da parte di Berlusconi: "Gli avevamo chiesto noi di dare un nome prima del voto". "Salvini si preoccupa per il Pd? Io, invece, se va male sono contenta. Secondo me va sotto il 20%. Vediamo se resta un partito di cui essere segretario", aggiunge. FdI è stato "un collante per la coalizione". Critiche all'asse con l'ungherese Orban? "Sui ricollocamenti parla come Macron". "Dicono che sono la regina di 'coattonia'? Ne sono orgogliosa".

05-03-2018 FI: CENTRODESTRA VINCE. SALVINI: "GRAZIE"
"Il centrodestra ha la maggioranza politica, quindi è il vero vincitore di una tornata elettorale in cui è in gioco il governo del Paese e non le affermazioni individuali". Così una nota del Coordinamento Nazionale di Forza Italia dopo i primi exit pool. E sempre da FI Romani sottolinea: c'è una "sana competizione" interna FI-Lega e comunque a livello di coalizione "il centrodestra è in testa". Il leader della Lega, Salvini, twitta: "La mia prima parola: grazie!".

05-03-2018 LEGA SODDISFATTA: PARLEREMO CON ALLEATI
"La mia prima parola: grazie!". Il leader della Lega, Salvini, commenta così in un tweet i primi dati elettorali. E il vicesegretario Giorgetti, dalla sede del partito in via Bellerio, a Milano, aggiunge: "Parleremo per prima con i nostri alleati, abbiamo idea di cosa fare e guardiamo al futuro con serenità e consapevolezza. Credo che la sfida di Matteo Salvini sia stata vinta". C'è "grande soddisfazione".

05-03-2018 BRUNETTA: PIÙ SEGGI LEGA, SALVINI PREMIER
Alla vigilia del voto "è stato concordato con gli alleati che il partito del centrodestra che avrà più seggi, e non voti, avrà il potere di indicare il candidato premier". Se li avrà la Lega "allora il candidato premier sarà Salvini". Lo assicura Brunetta, capogruppo uscente di Forza Italia, su La7. Poi si dice "certo" che Renzi "già questa mattina si dimetterà da segretario del Pd". Hanno avuto un risultato "disastroso: il peggiore della storia del centrosinistra", sottolinea.

05-03-2018 LEU: RISULTATI SOTTO NOSTRE ASPETTATIVE
"I risultati delle proiezioni sono al di sotto delle nostre aspettative. Quando ci saranno i dati definitivi, faremo le nostre valutazioni". Così Nico Stumpo, di Liberi e Uguali, commenta i primi dati elettorali. "Con questi dati è difficile fare un governo senza parlare con i grillini. Ora tutti, anche il Pd, dobbiamo valutare se spingere il M5S ad aprire alla Lega o valutare altre soluzioni?". Così D'Attorre (LeU) su quanto dichiarato da Di Battista: "Le forze politiche dovranno venire a parlare con noi".

05-03-2018 SALVINI:"VITTORIA E VOTO PER IL FUTURO"
"È una vittoria straordinaria che ci carica di orgoglio, gioia e responsabilità". Esordisce cosi il leader della Lega commentando nella prima uscita pubblica l'affermazione della Lega. "La squadra con cui ragionare e governare è quella del centrodestra. L'impegno preso riguarda la coalizione" sottolinea il leader della Lega "sono uno che mantiene la parola data" e rivendica di "essere e rimanere orgogliosamente populista. Di radical-chic gli italiani sono stufi".

05-03-2018 MELONI: ORA COLLE DIA INCARICO A SALVINI
"Questa elezione ci consegna una rivoluzione del panorama politico, vengono puniti tutti i partiti di governo con una richiesta di grande discontinuità da parte dei cittadini". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, nella sede del suo comitato elettorale. Plauso a Salvini: "Ho chiamato Matteo per fargli i complimenti, ci vedremo nei prossimi giorni". Mattarella dia "l'incarico esplorativo a Salvini". E sul risultato di FdI: "È l'unico partito che cresce più del 100% in voti assoluti", ma ha pagato il "derby tra FI e Lega".

05-03-2018 FI: SORPASSO LEGA, BERLUSCONI AMAREGGIATO
"Ho sentito stamattina Berlusconi, sta bene, è un po' amareggiato da questa inversione di pesi tra Lega e Forza Italia". Così Brunetta, su La7, dopo quanto trapelato sulla delusione del leader FI che già sabato, al telefono con i coornatori regionali azzurri, aveva chiara la sensazione del sorpasso della Lega. Brunetta poi afferma: "Alla Lega spetterà l'indicazione, concordata ovviamente, del premier, Mattarella permettendo". E il Colle per prassi dà l'incarico "alle forze che possono garantire una maggioranza": sa le "regole del gioco".

05-03-2018 INCONTRO AD ARCORE BERLUSCONI-SALVINI
"Molto cordiale". Così è stato definito l'incontro che si è svolto ad Arcore tra il leader di FI, Berlusconi, e il leader della Lega, Salvini. Lo hanno riferito ambienti del Carroccio. In precedenza il capogruppo di FI, Brunetta, aveva riferito che Berlusconi era amareggiato per il sorpasso della Lega su Forza Italia.

05-03-2018 FONTANA: BUONA POLITICA HA ANCORA SENSO
"Si è trattato di una buona vittoria. Da qui ripartiremo, un cammino di continuità con le politiche di buon governo del centrodestra". Così Fontana, governatore in pectore della Lombardia. "All'ordine del giorno le difficoltà che la gente ci ha presentato: lavoro, trasporti, sanità", dice. Tra i primi provvedimenti "più famiglie usufruiranno degli asili nido gratis e semplificheremo rapporti cittadini-Regione". "La buona politica può essere ancora un punto di riferimento", chiude, e chiede scusa per la frase sulla razza bianca.

05-03-2018 FI: SORPASSO LEGA, BERLUSCONI AMAREGGIATO
"Ho sentito stamattina Berlusconi, sta bene, è un po' amareggiato da questa inversione di pesi tra Lega e Forza Italia". Così Brunetta, su La7, dopo quanto trapelato sulla delusione del leader FI che già sabato, al telefono con i coordinatori regionali azzurri, aveva chiara la sensazione del sorpasso della Lega. Brunetta poi afferma: "Alla Lega spetterà l'indicazione, concordata ovviamente, del premier, Mattarella permettendo". E il Colle per prassi dà l'incarico "alle forze che possono garantire una maggioranza": sa le "regole del gioco".

05-03-2018 MILANO, TENTATA AGGRESSIONE A LEGHISTA
Un militante della Lega ha denunciato di essere stato vittima di un tentativo di aggressione con arma da taglio, in via Bellerio, davanti alla sede della Lega, a Milano. Una persona è stata fermata dai carabinieri. "Sono stato minacciato da un signore. Mi ha gridato: sei un leghista di m...a. Abbiamo discusso, poi ha tirato fuori un' ascia". I carabinieri confermano il fermo, ma non hanno trovato armi.

05-03-2018 BERLUSCONI: "VINCITORI, A NOI IL MANDATO"
"Il centrodestra è il vincitore politico di queste elezioni. I dati confermano che, dopo 5 anni di opposizione, rappresenta la prima area politica del Paese", recita una nota di Forza Italia. "L'apporto di FI è stato determinante, nonostante il grande svantaggio dell'incandidabilità del leader Berlusconi", si legge. Si sottolinea l'incontro di Berlusconi con Salvini, con il quale si è complimentato, confermando che "con questo risultato le forze del centrodestra potranno rafforzare la coalizione e ottenere il mandato per governare".

05-03-2018 FONTANA: BUONA POLITICA HA ANCORA SENSO
"Si è trattato di una buona vittoria. Da qui ripartiremo, un cammino di continuità con le politiche di buon governo del centrodestra". Così Fontana, governatore in pectore della Lombardia. "All'ordine del giorno le difficoltà che la gente ci ha presentato: lavoro, trasporti, sanità", dice. Tra i primi provvedimenti "più famiglie usufruiranno degli asili nido gratis e semplificheremo rapporti cittadini-Regione". "La buona politica può essere ancora un punto di riferimento", chiude, e chiede scusa per la frase sulla razza bianca.

06-03-2018 ELEZIONI, "RIPESCATI" MOLTI NON ELETTI
Il nuovo meccanismo elettorale prevede che ai seggi assegnati con il metodo proporzionale si sommino quelli conquistati con il sistema uninominale. E' con questo meccanismo di recupero che sono stati ripescati per la Camera, tra gli altri, Franceschini, Boldrini, Minniti, Bersani, Martina, Orlando, Fassino, Gelmini, Biancofiore, Fratoianni, Fiano, Serracchiani, Sgarbi, Lucia Annibali. Per il Senato, invece, il Viminale non ha ancora chiuso i lavori per assegnare tutti i seggi.

06-03-2018 SALVINI: CENTRODESTRA AL COLLE COMPATTO
"Sono contento della compattezza del centrodestra, andremo insieme al Quirinale. Siamo la prima coalizione e siamo la speranza per gli italiani". Così il leader della Lega, Salvini, a Milano. "Se verremo chiamati, siamo pronti", afferma. E aggiunge: "Accettiamo chi vuole sostenere il nostro programma, ma non faremo accordi partitici". Aperti alla sinistra che "guarda alla Lega". Poi sulla premiership: "Non mi scanso". Infine rassicura: l'Ue non deve avere paura,"andremo in Europa a cambiare le regole che hanno impoverito gli italiani".

06-03-2018 BERLUSCONI: "BENE SALVINI, IO REGISTA"
"La nostra coalizione è risultata la prima formazione politica e questo deve essere determinante per ricevere l'incarico di governo". Lo afferma Silvio Berlusconi in un videomessaggio confidando in Mattarella: "Contiamo sul suo equilibrio e sulla sua saggezza". Poi si dice "felice" per Salvini. E conferma: "Nel rispetto verso gli alleati e dei patti intercorsi, rimango il leader di FI, sarò il regista del centrodestra e il garante della compattezza della coalizione". Gli elettori M5S "si accorgeranno presto di essersi illusi".

07-03-2018 TAJANI, INTENDO CONTINUARE MIO RUOLO UE

"Intendo continuare a fare il Presidente del Parlamento europeo, non ho mai fatto campagna elettorale.Ho sempre anteposto l'interesse del Parlamento europeo a qualsiasi altra cosa. Certo poi sono anche un parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia". Così Antonio Tajani, candidato a premier da FI nel corso della campagna elettorale, al Gr1 Rai.

07-03-2018 TRENTO. CASAPOUND, ORDIGNO DAVANTI A SEDE
Un ordigno rudimentale è scoppiato la scorsa notte all'entrata de "Il baluardo", la sede di CasaPound a Trento. Danni ci sono stati all'ingresso della sede e alla serranda. Lo rende noto CasaPound precisando che "ignoti hanno firmato questo attacco con la scritta 'unico voto utile antifascismo sempre'. Per il responsabile di CasaPound Trento, Filippo Castaldini, è "l'ennesimo gesto di chi non sa più proporre ed è incapace di confrontarsi"."Non ci faremo intimidire".

07-03-2018 SALVINI IN CAMPO PER IL "NERO" IWOBI
Matteo Salvini scende in campo per difendere Tony Iwobi, primo senatore nero della storia d'Italia e responsabile immigrazione della Lega, dall'ira di Mario Balotelli.L'attaccante del Nizza, e già della Nazionale, nel suo profilo Instagram ha postato una foto di Tony Iwobi in compagnia di Salvini: "Forse sono cieco io o forse non gliel'hanno detto ancora che è 'nero'. Ma Vergogna!" aggiunge Balotelli a commento del post. Replica Salvini con una nota." "Balotelli non mi piaceva in campo. Mi piace ancora meno fuori dal campo".

07-03-2018 SALVINI: ACCORDO PD-M5S PER POLTRONE?
Matteo Salvini critica la proroga dei vertici dei Servizi disposta dal presidente del Consiglio Gentiloni. "Incredibile che dopo un voto che ha cambiato gli equilibri del Paese, cacciato ministri, ci sia un governo delegittimato che mette mano a rinnovi di incarichi importanti e non urgenti, come quelli dei Servizi", dice il segretario della Lega."M'insospettisce il silenzio dei 5 Stelle. Non vorrei ci fosse un accordo Gentiloni-Di Maio dietro l'angolo a partire dalle poltrone per arrivare al governo", conclude.

07-03-2018 LEU: DIALOGO IN PARLAMENTO, NO CON DESTRA
"Il risultato conseguito è deludente, non dobbiamo nasconderlo. È tempo di tornare da dove siamo partiti, dalla nostra gente", dicono Grasso, Speranza, Fratoianni e Civati, di LeU. Occorre "proseguire nel cammino di una sinistra unita, plurale, innovativa. Il nostro futuro è insieme". I parlamentari di LeU "apriranno con le altre forze politiche un confronto trasparente e serio su possibili convergenze. Lo faremo in Parlamento", spiegano, ma "non saremo disponibili a operazioni innaturali con la destra".

07-03-2018 SALVINI: PRONTO AD INCONTRARE PARTITI
"Andare al governo è il nostro obiettivo. Stiamo lavorando alla squadra e, nel rispetto delle scelte del presidente della Repubblica, siamo pronti a incontrare le forze politiche rappresentate in Parlamento". Lo afferma in una nota il segretario della Lega Matteo Salvini, candidato in pectore della coalizione di centrodestra.

08-03-2018 BERLUSCONI: "SCONGIURARE LA PARALISI"
Occorre "un governo in grado di raccogliere un consenso adeguato in Parlamento per dare attuazione ai nostri impegni" ed evitare "una paralisi che porterebbe ineludibilmente a nuove elezioni": "Intendo fare tutto il possibile, con la collaborazione di tutti, per far uscire l'Italia dallo stallo". Così Berlusconi, che segnala gli "equilibri incerti e confusi" della nuova situazione e sottolinea il "ruolo essenziale di Forza Italia, in leale collaborazione con i nostri alleati".

09-03-2018 SALVINI: FAREMO MANOVRA, CON MENO TASSE
"Stiamo lavorandp, entro aprile qualunque sia il governo c'è una manovra economica da preparare.Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo una manovra alternativa fondata sul contrario, meno tasse". Lo afferma il leader della Lega Salvini, alla prima assemblea dei parlamentari eletti. Senza un governo si torna a votare? "Una cosa alla volta. Sicuramente non si fanno pastrocchi", risponde Salvini. Sull'ipotesi di gruppi parlamentari unici: "Fantasie. La coalizione è quella conservatrice, poi ascolteremo tutti".

11-03-2018 TAJANI: SALVINI INDICHI IL PREMIER
"A Bruxelles si aspettano tutti un esecutivo stabile per le riforme". Lo dice il presidente del Parlamento Ue, Tajani al Messaggero.Il governo "sarà di centrodestra e "Salvini indicherà il premier, perché Fi onora i patti". Tajani mette i paletti alla manovra: il "3% non è un tabù", ma "la flessibilità non va usata per il reddito di cittadinanza" perché "se vogliamo essere credibili l'Italia deve presentare un Def" che preveda "crescita e riduzione del debito". Uscire dall'euro? Sarebbe "un suicidio", conclude.

11-03-2018 SALVINI: PRESIDENZA CAMERE A 2 VINCITORI
Per la presidenza delle Camere, "fare il contrario di quello che gli italiani hanno scelto la settimana scorsa sarebbe una follia, e ci sono 2 forze politiche che hanno vinto le elezioni, non è difficile capire con chi si ragionerà". Così il leader della Lega, Salvini, parlando alla scuola politica del partito. Poi dice: "Farò tutto quello che è umanamente possibile" per "rispettare il mandato" di premier, "ma senza scendere a patti e rinnegare la nostra Bibbia che è il programma"."Astruse" ipotesi di governissimi, governini, passi di lato.

12-03-2018 SALVINI: VOTATI NON PER RIPORTARE RENZI
"Gli italiani non ci hanno votato per riportare Renzi al governo e neanche Gentiloni". Lo dice il segretario della Lega Salvini, a proposito dell'apertura di Berlusconi per un accordo con il Pd. "Non andremo mai al governo, se non potremo fare quello che vogliamo: cancellare la legge Fornero, controllare l'immigrazione clandestina e ridiscutere i trattati europei", spiega Salvini, aggiungendo: "Chiederemo in Parlamento i voti". Infine, smentisce problemi con Forza Italia: "Nessuno, ci vediamo in settimana".

13-03-2018 SALVINI: CON IL M5S? "NOI MAI CON IL PD"
"Se qualcuno a Bruxelles, Berlino o Roma pensa di inventare governi contro chi ha vinto sbaglia, anche perché non abbiamo paura del voto. O riusciamo a fare un governo o torniamo a votare". Così il leader della Lega Salvini in conferenza stampa all'Europarlamento a Strasburgo. "Se serve, ignoreremo il tetto del 3%", avverte Salvini, che però aggiunge: "Impossibile un'uscita dall'euro improvvisa e solitaria", ma "se c'è maggioranza di governo che vuole ridiscutere politiche monetarie, noi saremo tra quelli". Governo con M5S? "Di sicuro mai col Pd".

13-03-2018 CONCLUSO VERTICE CAV-SALVINI-MELONI
Si è concluso a palazzo Grazioli il vertice tra Silvio Berlusconi, il leader della Lega Matteo Salvini, e la presidente di FdI, Giorgia Meloni. L' incontro è durato circa due ore. La riunione, la prima dopo le elezioni del 4 marzo, serviva a fare il punto sulla situazione politica. A quanto si apprende, Berlusconi e Meloni hanno dato mandato a Salvini ad incontrare M5S e Pd per cercare una soluzione per le presidenze di Camera e Senato. I tre leader avrebbero poi chiuso ad ipotesi di fare accordi di governo con il Pd.

14-03-2018 GOVERNO, TAJANI: NON CREDO IN M5S-LEGA
"Non credo che ci sarà un Governo M5SLega. I parlamentari della Lega sono stati eletti anche con i voti di FI, che sarà garanzia di stabilità". Lo afferma il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, a Radio anch'io. Tajani prosegue: "Bisogna mantenere la calma. È troppo presto per fare commenti. La saggezza di Mattarella darà un contributo per risolvere la situazione" Per Tajani "il reddito di cittadinanza è un disincentivo al lavoro. Il tetto del 3% si può sforare ma non per fare finanza allegra".

14-03-2018 SALVINI CHIAMA DI MAIO, MARTINA E GRASSO
Salvini ha telefonato a Di Maio per un primo contatto sulle presidenze delle Camere. Fonti della Lega definiscono il colloquio franco e cordiale. E il capo politico del M5S su Facebook fa sapere: "Ho ricordato a Salvini che il M5S è la prima forza" e a Montecitorio "abbiamo il 36% dei deputati", ci spetta la presidenza, va rispettata la volontà degli elettori, che è "sacrosanta". Come da mandato ricevuto dagli alleati, Salvini ha poi sentito Martina e Grasso, ai quali ha espresso l'intento di rendere operativo presto il Parlamento.

15-03-2018 M5S A CAV: "PARLAMENTARI NON IN VENDITA"
"I nostri parlamentari non sono in vendita". Così i capigruppo M5S di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli, rivolgendosi al leader di FI. Berlusconi, sostengono i 5 Stelle, è un "uomo disperato": "Sa che se si dovesse tornare a votare questa volta il Movimento 5 Stelle prenderebbe il 40% e questo lo terrorizza. Per questo sta già cercando di fare campagna acquisti presso gli altri gruppi parlamentari". E ancora all'ex premier dicono: "Istituiremo il vincolo di mandato" contro "i cambi di casacca e i voltagabbana".

15-03-2018 SALVINI: NESSUNA PAURA RITORNO ALLE URNE
"Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo, non chiediamo il voto per tornare a votare ogni 15 giorni, ma ovviamente non ne abbiamo paura". Così il leader della Lega, Salvini, a margine di un'iniziativa a Modena. Nel caso si dovesse tornare alle urne, "l'unico modo per non prendere in giro gli italiani e fare veloce è applicare un premio di maggioranza all'attuale legge elettorale", aggiunge. Ed esclude tensioni nel centrodestra: "Con Berlusconi siamo in linea". Cav chiude a M5S? "Non mi sembra, ragioniamo su programmi".

15-03-2018 MELONI: NO GOVERNI FUORI DA CENTRODESTRA
"Noi non siamo disponibili a governi fuori dal perimetro del centrodestra". Lo puntualizza la leader di FdI, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. E ribadisce: l'obiettivo è "portare il centrodestra al governo" con Salvini premier e "vorrei ci fosse più convinzione" tra gli alleati. E infine: "Nessun veto su chi vuole sostenerci". Quanto alle trattative per le presidenze delle Camere, fa sapere di aver ricevuto una telefonata dal capogruppo designato M5S Toninelli: "Ci incontreremo. Io disponibile a parlare con tutti".

15-03-2018 SALVINI: NESSUNA PAURA RITORNO ALLE URNE
"Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo, non chiediamo il voto per tornare a votare ogni 15 giorni, ma ovviamente non ne abbiamo paura". Così il leader della Lega, Salvini, a margine di un'iniziativa a Modena. Nel caso si dovesse tornare alle urne, "l'unico modo per non prendere in giro gli italiani e fare veloce è applicare un premio di maggioranza all'attuale legge elettorale", aggiunge. Ed esclude tensioni nel centrodestra: "Con Berlusconi siamo in linea". Cav chiude a M5S? "Non mi sembra, ragioniamo su programmi".

16-03-2018 SALVINI: "FACILE CAMBIARE LEGGE VOTO"
Cambiare la legge elettorale è facile: è "sufficiente un emendamento a quella attuale, uno solo, che introduca il premio di maggioranza (...) basta una settimana. Chi parla di cambiare la Costituzione o di rifare la legge vuole solo tirare a campare". Così il leader Lega, Salvini, alla "Stampa". "Noi partiamo dalla squadra e dal programma del centrodestra. Poi se qualcuno ha idee e proposte aggiuntive io non sono geloso", ha detto, smentendo i retroscena secondo cui Berlusconi avrebbe chiuso al M5S. Il Pd? "Dice no a tutto".

17-03-2018 BERLUSCONI: AGGRESSIONE CONTRO BRUNETTA
Il presidente di Forza Italia Berlusconi scende in campo a difesa di Renato Brunetta, aspramente criticato da Vittorio Feltri sulle colonne di "Libero". "Né Forza Italia né io -ha affermatoci siamo mai fatti intimidire da questo tipo di aggressioni e continueremo a lavorare" per "far uscire il Paese da questa delicata situazione di stallo e assicurare all'Italia un governo stabile, credibile, in grado di porre mano da subito ai gravi problemi del Paese, secondo i programmi e progetti con cui il centrodestra ha vinto le elezioni".

17-03-2018 SALVINI: NON CI SONO GOVERNI PERICOLOSI
"Il Pd dovrebbe prendere atto di aver perso: governi pericolosi non ce ne sono". Così Salvini, leader della Lega, a Lamezia Terme commenta le parole di Martina, segretario reggente del Pd. "Nei prossimi giorni –prosegue - lavorerò giorno e notte per dare un governo al Paese". "Merkel e Macron si preoccupino di tedeschi e francesi. Dell'Italia si occuperanno gli italiani. Non abbiamo bisogno di lezioni da altri e tantomeno da loro". "Il taglio dei privilegi lo abbiamo già fatto in passato", ora "l'emergenza vera è il lavoro"

18-03-2018 SALVINI: PRIORITÀ GOVERNO, NON NUOVO VOTO
"La mia priorità non è tornare a votare, anche se non ne ho paura perché la Lega non potrà che crescere". Lo ha detto il segretario Salvini. "Farò di tutto per dare agli italiani un governo serio, stabile e coerente, che risolva i problemi del lavoro e vada in Europa a farsi rispettare", aggiunge. Sull'affermazione del Pd di non ritirarsi sull'Aventino, Salvini dice: "Spero diano una mano a far ripartire questo Paese". Per le presidenze delle Camere occorre "qualche giorno di pazienza".

18-03-2018 MARONI: LARGHE INTESE UN ANNO POI VOTO
"Sicurezza e reddito di cittadinanza sono due principi inconciliabili. È una difficoltà insuperabile tra Lega e M5S" Lo dice l'ex governatore della Lombardia Maroni, su Rai3. "Vedo impossibile un governo Lega -5Stelle", aggiunge. "Un governo di larghe intese garantirebbe la compattezza del centrodestra e potrebbe durare per un anno per fare la legge elettorale", dice Maroni. "Berlusconi teme l'Opa di Salvini su Forza Italia", aggiunge. "Salvini è giovane e ambizioso. Può aspettare ed essere leader del centrodestra senza dividerlo".

19-03-2018 GOVERNO SALVINI? CONTRO I "FURBETTI"
"Voglio fare riforme che costano zero, togliere redditometri, spesometri veri". Così Matteo Salvini, leader della Lega, da Udine. Voglio fare un governo con il "primo ministero per disabili, quelli veri: con i furbetti saremo implacabili" "Pd e Zingaretti non hanno i numeri per governare. L'opposizione sia coerente, la parola torni ai cittadini. La Lega o si dimette o sfiducia". Sul Friuli: "Non è un campo profughi, voglio una squadra in gamba che parli di periferie e vita quotidiana.Poi,"Putin ha le idee chiare e le sanzioni sono una follia".

20-03-2018 BRUNETTA: CAMERE, DOMANI VERTICE C. DESTRA
"Domani si vedranno i leader del centrodestra per ragionare delle presidenze di Camera e Senato.Penso che individueranno una soluzione o una 'rosa' di soluzioni e che daranno incarico ad uno dei tre, verosimilmente a Salvini, di dialogare con il M5S per chiudere un accordo". Così il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, dopo l'incontro con la delegazione M5S. Quello di oggi è stato un dialogo "rispettoso delle forze politiche" e non sono stati fatti nomi, precisa. Veti dal M5S sugli indagati?"In mia presenza no"

21-03-2018 C. DESTRA: CAMERA AL M5S, A NOI IL SENATO
Il centrodestra propone ai gruppi parlamentari "un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare (il Cinquestelle) il presidente della Camera, riconoscendo nel contempo in ciascun ramo del Parlamento un vicepresidente a ogni gruppo parlamentare che non esprima il presidente". È quanto si legge in una nota congiunta diffusa al termine del vertice a Roma tra Berlusconi, Salvini e Meloni.

21-03-2018 LEGA: SÌ SENATO FI, NOMI SIANO CONDIVISI
"Lasceremo la presidenza del Senato a Forza Italia? Se questo serve a concludere un accordo e far partire il Parlamento prima possibile, posso tranquillamente farne a meno". Così Salvini risponde ai giornalisti dopo la riunione del gruppo della Lega al Senato. E commentando il veto del M5S agli indagati e ai condannati per le presidenze delle Camere dice: "Devono esserci nomi e cognomi condivisi da tutti". Poi torna a precisare: l'accordo con il M5S non è per il governo, ma "non c'è niente di impossibile, ascolto tutti".

22-03-2018 CENTRODESTRA INSISTE: ROMANI AL SENATO
Il centrodestra tiene il punto sulla candidatura di Paolo Romani per la presidenza del Senato. È quanto si apprende da fonti di Forza Italia al termine del vertice a palazzo Grazioli. Berlusconi questa mattina ha riunito lo stato maggiore di FI e poi ha visto Salvini e Meloni. Sul nome di Romani, capogruppo uscente di FI a palazzo Madama, c'è il veto del Movimento 5 Stelle.

22-03-2018 CAMERE, M5S NON ACCETTA PARLARE CON CAV
Nulla di fatto nella riunione serale dei capigruppo per tentare di superare l'impasse sulla ricerca di un accordo sui nomi per le presidenze delle Camere M5S si rifiuta di trattare con il leader di FI. Mentre da Forza Italia si ribadisce che è solo Berlusconi che può parlare. E da Forza Italia fanno sapere: "I nomi usciranno solo se ci sarà un incontro tra i leader, altrimenti il centrodestra andrà con Romani al Senato e Giorgetti alla Camera". M5S vuole invece derubricare il tutto a livello di capogruppo.

23-03-2018 SALVINI: M5S SBAGLIA A NON VEDERE CAV
I 5 stelle "sbagliano" ad evitare un incontro con Berlusconi. Lo sottolinea il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Sbaglia anche chi si arrocca su un solo nome", parlando dell'elezione dei presidenti delle Camere. "E' giusto parlare con chiunque sia stato votato dagli italiani", afferma. E si dice "fiducioso" che lo stallo sull'elezione dei presidenti delle Camere si risolva "entro sabato sera". Intanto Berlusconi insiste su Romani al Senato: è l'indicazione di voto che FI conferma alla terza votazione.

23-03-2018 SALVINI LANCIA LA BERNINI AL SENATO
"Non abbiamo chiesto niente per noi, né la presidenza della Camera, né del Senato. Ma se tutti rimangono fermi alle loro posizioni qui si fa notte", dice Matteo Salvini al Senato. "Per uscire dal pantano-precisa-la Lega fa un gesto di responsabilità scegliendo di votare un candidato di Forza Italia: abbiamo votato Anna Maria Bernini" ha comunicato il segretario della Lega. "Voto inatteso-commenta Schifani, FI- valuterà Berlusconi, ma al momento il nostro candidato è Romani". Il Pd ha confermato: "Scheda bianca".

23-03-2018 BERLUSCONI: BERNINI? LEGA ROMPE ALLEANZA
"I voti al Senato ad Anna Maria Bernini sono da considerarsi un atto d'ostilità a freddo della Lega che rompe la coalizione di centrodestra e smaschera il progetto per un governo Lega-M5S". Lo si legge nella nota di FI, al termine del vertice convocato da Berlusconi dopo la scelta di Salvini di votare la Bernini come presidente del Senato.

23-03-2018 APPELLO MELONI PER UNITÀ CENTRODESTRA
"Facciamo tutti un passo indietro perché se ne possa fare insieme uno in avanti". È l'appello di Giorgia Meloni, FdI, alle forze politiche del centrodestra "perché questo delicato passaggio sulle presidenze delle Camere non si risolva in un 'liberi tutti'". Si dice disponibile a un nuovo incontro di vertice tra i partiti del centrodestra "per non sprecare il prezioso lavoro fatto fin qui" per la costituzione di un nuovo governo. "Se questo non dovesse accadere FdI prenderà le sue decisioni", dichiara.

23-03-2018 CAMERA, SALVINI: APPOGGEREMO NOME M5S
"Vista la disponibilità dei 5stelle a sostenere un candidato del centrodestra alla presidenza del Senato, noi appoggeremo uno dei 5 Stelle alla presidenza della Camera. Aspettiamo di conoscere nomi". Così in una nota il leader della Lega, Matteo Salvini.

24-03-2018 CENTRODESTRA SPACCATO, SUMMIT DEI LEADER
Tra poco si terrà un vertice a Palazzo Grazioli tra il leader di FI Berlusconi il leader della Lega Salvini e la leader di FdI, Giorgia Meloni. È un incontro in extremis per tentare di far rientrare la spaccatura che si è verificata ieri tra Berlusconi e Salvini dopo che quest'ultimo ha deciso di far confluire i voti dei senatori del Carroccio sulla Bernini (FI) nella votazione per l'elezione del presidente del Senato, non votando il candidato ufficiale di Forza Italia, Romani, nome sgradito al M5S.

24-03-2018 CENTRODESTRA PROPONE CASELLATI A SENATO
Il centrodestra ha proposto Casellati per la presidenza del Senato, ma boccia Fraccaro, il candidato M5S alla Camera. È quanto avrebbero deciso nel vertice tra Berlusconi (FI), Salvini (Lega) e Meloni (FdI) che si è appena concluso L'incontro in estremis per tentare di far rientrare la spaccatura di ieri tra Berlusconi e Salvini, dopo che quest'ultimo ha deciso di far confluire i voti dei senatori del Carroccio sulla Bernini (FI) nella votazione per l'elezione del presidente del Senato, non votando Romani, nome non gradito al M5S.

24-03-2018 DI MAIO: SENTITO SALVINI, VOTERANNO FICO
"Mi sono sentito con Matteo Salvini e mi ha comunicato che voteranno Roberto Fico alla presidenza della Camera". Così Di Maio all'assemblea dei gruppi parlamentari del M5S. "Al Senato, invece, voteremo il nome che ha fatto Salvini, e cioé la senatrice Casellati", ha proseguito Di Maio. "Come sapete ieri abbiamo posto molti veti, e gli altri partiti hanno posto il veto su Riccardo Fraccaro. Io non volevo accettare alcun veto, ma Riccardo ha fatto un passo indietro(...). Con Riccardo tutti noi abbiamo un debito".

24-03-2018 CAMERA, FI PARTECIPA A SECONDA CHIAMA
I deputati di FI partecipano al voto solo alla seconda 'chiama' del 4° scrutinio per l'elezione del presidente di Montecitorio. Lo conferma Brunetta. Il gruppo FI è in attesa dell'evoluzione dello scrutinio al Senato. Strategia messa in atto per avere la garanzia che il patto con M5S venga rispettato e che al Senato, dove è in corso il terzo scrutinio, i pentastellati votino per la candidata del centrodestra Elisabetta Casellati. "Le intese con M5S non sono prodromiche alla formazione del governo", precisano in una nota.

24-03-2018 CAMERA, ROBERTO FICO NUOVO PRESIDENTE
Il nuovo presidente della Camera dei Deputati è Roberto Fico, candidato dei Cinquestelle. Fico ha raggiunto il quorum a spoglio ancora in corso. Lungo applauso in Aula dai banchi M5S.

24-03-2018 SENATO, CASELLATI ELETTA PRESIDENTE
Fumata bianca alla terza votazione al Senato. Maria Elisabetta Alberti Casellati, candidata del centrodestra e sostenuta dai Cinque Stelle è la prima donna a ricoprire la seconda carica dello Stato. A poco più di metà scrutinio e quando l'esito del voto non è ancora ufficiale la Casellati ha incassato già i voti necessari. Al superamento del quorum in aula è scattato un lungo applauso.

24-03-2018 BERLUSCONI: SOLUZIONE BUONA PER C. DESTRA
"Sono molto felice di questo accordo per il bene del Paese. Noi guardiamo agli interessi degli italiani con responsabilità". Lo afferma Berlusconi. "Abbiamo trovato una soluzione molto positiva per il mantenimento dell'alleanza, c'è anche un ottimo rapporto personale fra noi quindi credo di poter guardare avanti con serenità e fiducia" ha aggiunto l'ex premier. E a chi gli chiedeva se si fidasse di Salvini: "Assolutamente sì", ha risposto il Cavaliere.

25-03-2018 MELONI: IL GOVERNO SARÀ DEL CENTRODESTRA
"Il governo sarà nostro". Ne è convinta Giorgia Maloni, leader Fratelli d'Italia che si dice ottimista: "Troveremo i voti". "Raccoglieremo i voti, uno a uno". Certo, ammette "mancano una cinquantina di voti" ma "è una distanza che si può colmare con un appello trasversale ai parlamentari". Per Meloni quindi, il governo si può fare con un gruppo di parlamentari che aderisce a "precisi punti del programma", indipendentemente dal partito di provenienza.Il centrodestradice Meloni- nella trattativa per le presidenze delle Camere si è rafforzato.

25-03-2018 SALVINI: "PREMIER INDICATO DA C. DESTRA"
"Nel rispetto di tutti, il prossimo premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza,intelligenza e rispetto degli elettori".Così Salvini su Facebook. Il leader della Lega sottolinea: "Noi siamo pronti". E rilancia il programma: dall'eliminazione della legge Fornero alla legittima difesa. E ancora: "Giù tasse e accise, taglio degli sprechi e spese inutili", Ministero per disabili e fisco. Poi sui migranti: "Manca poco e finalmente sarà prima gli italiani!".

26-03-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: "TOCCA A SALVINI"
L'elezione dei presidenti delle Camere "è stato un successo, per il Paese, per il centrodestra, per Forza Italia". Così il leader forzista, Berlusconi, al Corriere della Sera. E il metodo usato potrebbe essere utile anche per la formazione del nuovo governo. Ora, "Salvini ha il diritto e il dovere di provare a formare un governo per attuare i programmi che abbiamo proposto agli italiani", ha detto Berlusconi. Circa l'ipotesi di un partito unico del centrodestra: "Non è nei nostri progetti e neppure (...) in quelli di Salvini".

26-03-2018 SALVINI: CON CHIUNQUE SU NOSTRI PROGETTI
"Il problema non è la persona, ma il programma. Chiunque ci aiuti a realizzarlo farà parte della maggioranza. Io sono pronto, non escludo nulla". Così il leader della Lega Salvini a Radio1. Si potrebbe "lavorare insieme" al M5S. "Nell'elezione dei presidenti delle Camere, Berlusconi ha dimostrato di sapere perfettamente cosa vada fatto. Continuerà ad essere il leader di Forza Italia a lungo", afferma Salvini. In precedenza, aveva sottolineato che "la tassa unica al 15% avrebbe gli effetti più forti al Sud. Non servono regalie, ma garanzie".

26-03-2018 SALVINI: PREMIER? "NON È 'IO O LA MORTE'"
"Non è 'o io o la morte'". Così il leader della Lega, Salvini, intervistato a Telelombardia, sulla formazione del prossimo governo e sulla premiership. E sui 5 Stelle: "Per ora si sono dimostrati affidabili". Di Maio "è una conoscenza recente", ma "quello che dice fa". "Io apprezzo la gente" che mantiene quello che dice, e questo "vale anche per Berlusconi". Poi sottolinea: la partita del governo rispetto all'elezione dei presidenti delle Camere è "un altro paio di maniche". "Andrò al Colle con i nostri 10 punti" di programma.

26-03-2018 RUBY TER, UN NUOVO PROCESSO A BERLUSCONI
Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio nell'udienza preliminare milanese della vicenda Ruby ter in cui l'ex premier è accusato di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Il processo comincerà il prossimo 9 maggio A processo anche 4 "olgettine" nel filone con al centro i versamenti più recenti dell'ex premier alle giovani. "Accuse inconsistenti-commenta il legale di Berlusconi-dimostreremo l'estraneità alle stesse". Il leader di FI è già a processo a Milano con altri 23 imputati nel filone principale.

27-03-2018 SALVINI: O IO O NIENTE? DI MAIO SBAGLIA
"Se Di Maio dice 'o io premier o niente' non è il modo giusto per partire. Se Di Maio dice o io o nessuno sbaglia, perché a oggi è nessuno. Non puoi andare al governo dicendo o io o niente, altrimenti che discussione è?". Così il leader della Lega Matteo Salvini a Porta a porta. Su Forza Italia: "La coalizione che ha vinto è una squadra. Da soli non si va lontano. Sono pronto, c'è una squadra pronta", la Lega "ha già fatto passi indietro" per la Camera, "non può fare passi indietro su passi indietro".

28-03-2018 SALVINI: SE HO POTERE, STOP AGLI SBARCHI
Sospendere immediatamente "qualsiasi ulteriore sbarco sulle nostre coste". Così sui social il segretario della Lega e leader del centrodestra Salvini. Dato il "rischio di terrorismo altissimo" e visti "gli arresti e la denuncia di Frontex sulla possibilità che ci siano infiltrati tra chi sbarca - dice Salvini - chiediamo un intervento immediato, un controllo ferreo di tutti i nostri confini via mare e terra" e, appunto, lo stop agli sbarchi. Poi: "Controlli dei confini ed espulsioni, spero di avere presto il potere di farlo".

28-03-2018 SALVINI: AL COLLE OGNI PARTITO VA SOLO
"Al primo giro di consultazioni al Colle vado da solo. Ogni delegazione andrà autonomamente, lo ha deciso il centrodestra". Così il leader della Lega Salvini A proposito del confronto con i 5 Stelle annuncia che si vedranno prima delle consultazioni. "Dialogo con tutti, ma dire 'io io' non è il modo migliore di dialogare", dice su Di Maio. "Da solo dove va? Voglio vederlo trovare 90 voti". Sugli uffici di presidenza al Senato: "I 5 Stelle puntano i piedi? È un dibattito che non mi appassiona". Ma anche il Pd "5 anni fa prese le 2 presidenze".

29-03-2018 SALVINI: DIALOGO, MA SUBALTERNI A NESSUNO
"Siamo disposti a dialogare con tutti ma non saremo subalterni a nessuno, visto che il centrodestra è la coalizione più votata dagli italiani". Lo precisa il segretario della Lega, Salvini. "Il mio obiettivo - afferma - è andare al governo, per trasformare in fatti le idee che gli italiani hanno appoggiato e votato dalla tassa unica al 15% all' abolizione della legge Fornero, dalla legittima difesa all'espulsione dei clandestini".

30-03-2018 SALVINI: SPERO PRESTO IN NUMERI GOVERNO
"Adesso i numeri non ci sono, speriamo ci siano tra qualche giorno". Così il leader della Lega Salvini, da Ischia, sui luoghi del terremoto dello scorso agosto. "Intanto i lavori del Parlamento sono iniziati senza settimane di attesa e litigi. Speriamo di fare lo stesso per il governo". Salvini ribadisce di essere "pronto a incontrare tutti", ma "si parte con il programma del centrodestra". Sulle recenti operazioni antiterrorismo:"Bloccare gli sbarchi, espellere. Spero non sia troppo tardi".

30-03-2018 BERLUSCONI: ORA I PARTITI DIANO RISPOSTE
"Tutte le forze politiche responsabili hanno il dovere di dare ai cittadini risposte concrete ai problemi dei quali si è parlato in campagna elettorale, e che non possono aspettare ancora". Lo sottolinea Berlusconi in una nota. Il leader di FI considera l'elezione di Elisabetta Casellati alla presidenza del Senato e di Mara Carfagna alla vice presidenza della Camera "un buon segnale per l'avvio di una legislatura che si annuncia molto complessa". Berlusconi, si apprende da fonti azzurre, guiderà la delegazione FI alle consultazioni.

02-04-2018 SALVINI: TOGLIERE PRESTO SANZIONI MOSCA
"Spero di potere presto, dal governo, raccogliere l'appello del presidente di Confindustria russa: via queste assurde sanzioni che stanno causando un danno incalcolabile all'economia italiana!". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Salvini. Poi, a didascalia di una foto con alcuni giovani: "Buona giornata a chi oggi lavora, a chi un lavoro lo sta cercando, ai tantissimi volontari che dedicano il loro tempo agli altri: grazie!"

03-04-2018 TAJANI: SENZA FI NON SI FA IL GOVERNO
I 5 Stelle non vogliono parlare con Berlusconi? "Forza Italia è Berlusconi e senza Fi non si fa alcun governo". Lo dice il presidente del parlamento Ue, Antonio Tajani a Repubblica, ricordando che "le elezioni le abbiamo vinte noi non i 5 Stelle". Tajani non è preoccupato di un ipotetico accordo di governo Lega-M6S, perché "non credo che Salvini voglia rinunciare al patto con Forza Italia tradendo l'elettorato". Di Maio, per Tajani "non farà il premier". Berlusconi? "Il prossimo anno ci sono le Europee..."

03-04-2018 TAJANI: NO A GOVERNO SENZA FORZA ITALIA
"Forza Italia è Berlusconi. E senza Forza Italia non si fa alcun governo. Rappresentiamo il 14% degli elettori, abbiamo 170 parlamentari e siamo il primo gruppo del centrodestra al Senato": lo afferma il presidente del Parlamento europeo, Tajani, a Repubblica. Alle consultazioni "si parte dalla base che hanno scelto gli italiani il 4 marzo. La forza di maggioranza relativa è la coalizione di centrodestra. Abbiamo vinto noi, non i 5 Stel Stelle". Su Salvini: "Non credo che voglia rinunciare al patto con Fi e tradire l'elettorato".

03-04-2018 DI MAIO APRE A LEGA O PD, MA MAI CON FI
Alla vigilia delle Consultazioni al Quirinale, si fa strada la proposta del M5S: apertura a Lega o Pd per la formazione del governo, ma no a qualunque alleanza con Forza Italia. Luigi Di Maio, registrando la trasmissione di martedì su La 7, ha lanciato la proposta di un contratto da sottoscrivere o con la Lega o con il Pd. No categorico a FI, come partito che bloccherebbe ogni tentativo di riforma del sistema. Rilancio di un governo guidato da Di Maio, come espressione della volontà popolare.

03-04-2018 SALVINI A DI MAIO: ACCORDI CHIARI O VOTO
"A differenza dei 5Stelle, la Lega esclude qualsiasi alleanza di governo col PD bocciato dagli italiani". Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Salvini. "Con il presidente Mattarella parleremo di progetti, di lavoro, pensioni e sicurezza, pronti a governare ma senza escludere di tornare a votare in mancanza di accordi chiari, che ci permettano di far ripartire l'Italia. "Saremo ragionevoli e concreti ma se ci accorgessimo che qualcuno vuole tirare a campare, noi diremo no", chiarisce.

03-04-2018 FI: DI MAIO NON DIVIDERÀ CIÒ CHE È UNITO
"Forza Italia rappresenta quasi 5 milioni di elettori ed è il cuore della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni presentandosi coesa. Non sarà certo Di Maio a dividere ciò che gli elettori hanno unito". Lo ha detto Mara Carfagna, vicepresidente della Camera a poche ore dall'avvio delle consultazioni al Quirinale. "Qualunque soluzione di governo che escluda il centrodestra o FI sarebbe inaccettabile perchè calpesterebbe la volontà popolare", ha aggiunto.

04-04-2018 TAJANI: STACCARE LEGA E FI È IMPOSSIBILE
"Di Maio non è il vincitore delle elezioni, ha vinto la coalizione di centrodestra, che è solida e si candida a governare. Se Di Maio o il Pd vogliono sostenere il centrodestra è un'altra cosa, ma noi partiamo dall'incarico a Salvini". Lo ha detto Antonio Tajani, a 'Radio Anch'io' su Radio1. "Pensare di scorporare la Lega dal centrodestra per farla diventare subalterna al M5S è un sogno non realizzabile". "Quasi cinque milioni di elettori hanno votato Forza Italia col nome di Berlusconi", a loro "dobbiamo rispondere".

04-04-2018 FI: COALIZIONE È UNITA, NO AI VETI DI M5S
"Il presidente Berlusconi e Forza Italia, dopo la vittoria della coalizione del centrodestra alle elezioni politiche, ribadiscono con forza l'unità della coalizione e l'indisponibilità per qualunque forma di dialogo o ipotesi di governo con chi pone veti inaccettabili in una democrazia". È il messaggio a Di Maio lanciato in una nota al termine del vertice di FI a Palazzo Grazioli. La riunione alla vigilia delle consultazioni con Mattarella. La delegazione di FI sarà guidata da Berlusconi e dalle due capogruppo Bernini e Gelmini.

04-04-2018 MELONI: C. DESTRA UNITO, SALVINI PREMIER
Quelli per un governo di centrodestra sarebbero "numeri non facilissimi ma non impossibili". Lo dice al termine delle consultazioni Giorgia Meloni. "Abbiamo chiesto l'incarico per Salvini", comunica, confermando la posizione FdI: "Disponibili a confrontarci, al netto dei paletti", no a veti o a tentativi di dividere il centrodestra. "È normale che chi arriva secondo cerchi di dividere chi è arrivato primo, ma non si cada in trappola", il messaggio."No a governicchi con la scusa della legge elettorale: piuttosto le urne".

04-04-2018 SALVINI: TUTTI CEDANO O SI TORNA AL VOTO
"Qualcuno alla fine dovrà cedere perché se tutti rimangono sulle loro posizioni si va a votare o a giugno o a ottobre". Così Matteo Salvini, dopo le condizioni del M5S per la formazione del governo. "Tutti devono cedere, non solo M5S, anche Pd e FI. Ma se tra due mesi siamo ancora qua a dirci le stesse cose e tutti sono sulle stesse posizioni, basta", ha precisato. "A me un mandato esplorativo? Inutile perchè non ci sono i numeri. Vedrò Di Maio la prossima settimana a Roma. Domani a Mattarella dirò che si parte dal programma del centrodestra".

05-04-2018 BERLUSCONI: "TOCCA A NOI CON SALVINI"
"Il governo dovrà partire da chi ha vinto le elezioni, il centrodestra, e dal leader del partito che ha preso più voti, Salvini". Così il leader di FI, Berlusconi, dopo l'incontro con Mattarella. "Tale esecutivo ha bisogno di numeri parlamentari e di accordi chiari con le altre forze politiche"."Serve un governo per le urgenze" "con un programma coerente". "No a un governo dove prevalgono invidia e odio sociale". "Dalle urne uno scenario inedito. Ha prevalso il voto di protesta, del dispetto, del malcontento, della delusione".

05-04-2018 SALVINI: NO GOVERNI A TEMPO, IMPROVVISATI
"No a governi improvvisati, lavoriamo a un governo che duri almeno 5 anni e che abbia al centro gli interessi nazionali che per noi sono una priorità". Così Salvini al termine del colloquio con il presidente Mattarella al Quirinale. "Non abbiamo detto no a prescindere a nessuno. Abbiamo ricordato che più che posti e ruoli ci interessano i programmi su temi come riforma delle pensioni, lavoro, riforma fiscale", ha continuato. Poi ha aggiunto:"Continuerò a incontrare tutti a partire dal centrodestra, forza unitaria, e prima in Parlamento".

05-04-2018 GIORGETTI: BERLUSCONI OGGI HA SBAGLIATO
"Oggi Berlusconi ha messo un punto fermo rispetto al fatto che il M5S non deve andare al governo.Hanno preso il 32% è difficile tenerli fuori in una fase come questa". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, a Matrix su Radio 105. "Secondo me tatticamente Berlusconi ha sbagliato - ha detto Giorgetti- ha alzato la palla a Di Maio che l'ha semplicemente schiacciata. Di Maio ha avuto gioco facile oggi pomeriggio, ed è finito il cinema".

06-04-2018 SALVINI: CENTRODESTRA INSIEME AL COLLE
"Chiederò a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni". Lo ha dichiarato il leader della Lega, Salvini a RaiNews24. Salvini ritiene infatti che "l'unico governo possibile è quello del centrodestra insieme con il M5S".

08-04-2018 SALVINI: CENTRODESTRA, MAI ASSE CON PD
Berlusconi e Brunetta "si scordino di fare un governo col Pd". Lo dice il leader della Lega, Salvini al Corriere in previsione del vertice del centrodestra ad Arcore questa mattina. "Se c'è un tentativo da fare è con i 5 Stelle". Al vertice Salvini intende mettere "nero su bianco i 10 punti del programma". Poi spiega che la delegazione del centrodestra andrà al Colle unita, "parlando con una voce sola, quella degli italiani". A Di Maio replica: "Io ho scelto la restaurazione? È lui a scegliere accordi bizzarri con il Pd".

08-04-2018 C. DESTRA: RISPETTARE VOLONTÀ ELETTORI
È necessario che "dopo anni di governi nati da giochi di palazzo, il prossimo esecutivo sia rispettoso della volontà espressa dai cittadini nelle elezioni dello scorso quattro marzo". È quanto viene sottolineato in una nota congiunta diffusa al termine del vertice di centrodestra ad Arcore. Berlusconi, Salvini e Meloni, che saliranno insieme al Colle, si sono incontrati per concordare una linea comune da sottoporre a Mattarella nel secondo giro di consultazioni per la formazione del prossimo governo.

08-04-2018 MELONI: ALLEATO IDEALE? PD NO. M5S NEANCHE
No veti, no impicci, non voglio vedere il Pd nemmeno dipinto, parliamo con M5S ma vogliamo capire, per esempio, qual è la loro posizione sull'immigrazione, ma il governo è nostro, il premier è Salvini. Voglio un governo che vuole la maggioranza dei cittadini. Questo in sintesi la posizione del leader di Fratelli di Italia, Meloni, intervistata da Barbara D'Urso a 'Domenica Live' su canale 5. Vinte le elezioni, "al centrodestra spetta formare un governo. I numeri si cercano. Chi è arrivato 2° vuole spaccare chi è arrivato 1°, noi siamo uniti".

08-04-2018 SALVINI: AVANTI DIALOGO CON M5S, NO PD
"In settimana continuerò a dialogare con altri, a cominciare da Di Maio: l'unica cosa che escludo è un governo col Pd, che ha fatto disastri negli ultimi sei anni". Così il leader della Lega, Salvini, sugli incontri per la formazione del governo. "Se ci saranno i numeri per governare sarò orgoglioso di farlo, altrimenti meglio tornare ad ascoltare gli italiani-ha aggiunto-spero che nessuno voglia perdere tempo o tirare a campare senza fare nulla". E precisa: la Lega è contraria alla conta in aula.

09-04-2018 TAJANI: SE GOVERNO LEGA-M5S, OPPOSIZIONE
Un governo formato da Lega e Movimento 5 Stelle vedrebbe Forza Italia all'opposizione. Lo sottolinea Tajani, presidente del Parlamento Europeo, su La7. "È ovvio, noi vorremmo un governo di centrodestra con un primo ministro di centrodestra. Un governo che applichi e implementi il programma", aggiunge. E "non esiste essere considerati come delle persone da nascondere. Non siamo impresentabili ma eletti dal popolo, e al Senato il gruppo più consistente di centrodestra è quello di FI". Un governo con il M5S? Se "si scusa, se ne parlerà".

09-04-2018 MELONI: AL COLLE CHIEDEREMO MANDATO
"Chiederemo al presidente della Repubblica di avere il mandato per provare a formare il governo con chi ci sta. Ci sono delle visioni diverse, io dico che dobbiamo andare in Parlamento a cercare i voti, per Salvini si deve trovare un accordo prima". Lo afferma Giorgia Meloni, leader di FdI a Matrix Radio 105. Poi sottolinea: "Perché Salvini che è arrivato primo con una coalizione deve andare a fare il secondo del M5S? Non credo che gli converrebbe". Il centrodestra "rimane coeso". Nuove elezioni visto lo stallo? "Spero di no".

10-04-2018 MELONI: MODELLO PER L'ITALIA È UNGHERIA
Il premier ungherese "Orban vince perché fa gli interessi del suo popolo, difende l'identità cristiana dell'Europa e dice No al processo di islamizzazione forzata". Lo dice la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni sul Messaggero, sottolineando che "il modello per l'Italia è il leader ungherese". Perché "è un patriota e "deve diventare un esempio anche per il centrodestra". Di Maio? "Dice tutto e il contrario di tutto". Con "Salvini - dice Meloni - l'accordo è su tutto, a cominciare dal rifiuto di spaccare il centrodestra".

11-04-2018 COMMISSIONE SPECIALE, ACCORDO LEGA-M5S
Accordo Lega-M5S per la presidenza della Commissione speciale della Camera per i provvedimenti urgenti, tra cui il Def. "Di Maio e Salvini si sono sentiti al telefono e con spirito di collaborazione, per rendere operativo il Parlamento al più presto, hanno concordato di votare domani alla presidenza della Commissione speciale il deputato della Lega Molteni". Lo rende noto l'ufficio stampa della Lega.

11-04-2018 MARTINA: ENNESIMA SPARTIZIONE M5S-LEGA
Il segretario reggente del Pd Martina critica l'accordo Lega-5 Stelle sulla presidenza della Commissione speciale. "Salvini e Di Maio comunicano l'accordo spartitorio dell'ennesima poltrona, quella della presidenza della Commissione speciale della Camera, dopo aver già fatto la stessa cosa al Senato. Tutto questo mentre il Paese rimane appeso ai loro litigi sulle prospettive di governo", afferma Martina.

11-04-2018 SALVINI: "DI MAIO SCENDA DA PIEDISTALLO"
"Chi vota in Molise come in Friuli, sappia che può darci una mano ad accelerare la nascita del governo, votando Lega. Se la Lega e il centrodestra vinceranno queste due elezioni, vedete che il governo arriva in fretta, qualcuno abbassa la cresta". Lo afferma Matteo Salvini in diretta Facebook. E alla vigilia del nuovo giro di consultazioni al Colle il leader della Lega aggiunge: dialogheremo "con tutti" e "cercheremo di fare il più in fretta possibile. Ma Di Maio deve scendere dal piedistallo".

12-04-2018 GELMINI: CON M5S SOLO SE RICONOSCE CAV
Per un accordo Centrodestra-M5S è necessaria una "dichiarazione esplicita e formale da parte del Movimento circa una partecipazione di tutto il centrodestra alle trattative" per il governo "a partire da Forza Italia e da Silvio Berlusconi". Lo ha detto la capogruppo alla Camera di Forza Italia, Gelmini, dopo il vertice a Palazzo Grazioli, a poche ore dal colloquio con il presidente Mattarella per il secondo giro di consultazioni. Il centrodestra (Lega, Fi, FdI) andrà unito al Colle.

12-04-2018 SALVINI: "NOI UNITI, BASTA VETI DAL M5S"
Il leader di FI, Berlusconi, al termine delle consultazioni del centrodestra al Quirinale, dà la parola a Salvini. "È il nostro leader", afferma. E Salvini: a Mattarella abbiamo espresso "l'unità di intenti" della coalizione. C'è "una condivisione invidiabile". Ora "serve un governo che faccia cose". "Il centrodestra è pronto a farsi carico di questa responsabilità unitariamente, formando un governo forte e di lunga durata con un premier indicato dalla Lega". "Ci aspettiamo dal M5S altrettanta responsabilità", Basta "veti".

12-04-2018 DI MAIO: SINERGIA LEGA, PASSO DI LATO CAV
Il leader M5S, Di Maio, al termine delle consultazioni al Colle, sottolinea: l'escalation in Siria "impone un'accelerazione alla formazione del governo". Con la Lega c'è "sinergia istituzionale", ma ora "deve prendersi le sue responsabilità". "Berlusconi dovrebbe fare un passo di lato". "Non comprendo la posizione della Lega. Non comprendo come Salvini, di fronte a un governo di cambiamento, si stia ostinando a propinare la coalizione del centrodestra". "No a un governissimo"."Scongiuriamo un ritorno al voto, ma non abbiamo paura".

12-04-2018 LEGA: "PAROLE CAV SUL M5S NON CONDIVISE"
"I veti non ci piacciono a prescindere dalla provenienza. Non era condiviso e non lo sarà mai da parte nostra un no al dialogo col M5S". Cosi il capogruppo Lega Centinaio sulle parole di Berlusconi (distinguere veri democratici da chi non conosce l'Abc della democrazia) "Non rispecchiano la posizione della Lega, né del centrodestra", sottolinea. E l'altro capogruppo Giorgetti:"La battutaccia di Berlusconi? Penso che sia stata poco felice e inopportuna ed abbia dato l'occasione a Di Maio per respingere l'offerta del centrodestra".

13-04-2018 SALVINI: "BATTUTA CAV? NON CAMBIA NULLA"
"La battuta di ieri di Berlusconi? Non cambia nulla. Sono più attento alla sostanza che alla forma". Così Salvini a Radio Anch'io dopo che le parole di Berlusconi hanno scatenato la presa di distanza dei capigruppo della Lega. "Noi siamo pronti. Certo, ci sono due veti contrapposti di M5S e FI. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continuano a bisticciare, si stuferanno gli italiani. Mi stuferò io. E tra un mese si tornerà alle urne". Incarico esplorativo a Giorgetti? "Il problema non è la personalità, ma che mancano i numeri".

14-04-2018 SALVINI: NO A GRILLETO FACILE, FERMATEVI
"Stanno ancora cercando le 'armi chimiche' di Saddam, stiamo ancora pagando per la folle guerra in Libia, e qualcuno col grilletto facile insiste coi 'missili intelligenti', aiutando peraltro i terroristi islamici quasi sconfitti. Pazzesco, fermatevi. #stopwar #stopisis". Così su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando l'attacco in Siria di Usa, Francia e Gb. Poi, rispondendo alla domanda se l'escalation in Siria accelererà la creazione di un governo: "Io al governo ci sarei da un mese, non ho bisogno delle bombe".

14-04-2018 SIRIA, CAV: ATTACCO ACCELLERI SU GOVERNO
"Trump ha voluto avere al suo fianco la Francia e il Regno Unito. Questo significa che dovremmo con sollecitudine avere un governo", dice il leader di FI Berlusconi. "Un governo forte e autorevole. Oggi, purtroppo, non conta niente". Commentando la frase di Salvini ("qualcuno col grilletto facile insiste coi missili"), Berlusconi afferma che "in queste situazioni è meglio non pensare e non dire niente". Dopo l'attacco serve un governo di tutti? "Spero di no. Si deve ripartire dalla coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni".

14-04-2018 SALVINI: BASTA VETI, PAZIENZA AL LIMITE
Salvini lancia un appello per uscire dallo stallo del dopo-elezioni. "Smettetela con gli insulti a vicenda, con le ripicche, i veti, i bisticci, le polemiche. Così non se ne esce.Se ciascuno fa un passo a lato, si costruisce". "C'è una vita reale che ci dice fate in fretta, avete rotto le p... Io sono ai limiti della pazienza. Se non si parte, tanto vale tornare al voto", spiega. "Pd e FI sognano i governoni con tutti, ma gli italiani hanno chiesto qualcosa di diverso". A Berlusconi, per la frase sul M5S: "Non esistono politici pericolosi"

15-04-2018 BERLUSCONI: "SERVE GOVERNO AUTOREVOLE"
"L'Italia ha bisogno al più presto di un esecutivo nel pieno dei suoi poteri" per affrontare il dossier siriano e svolgere una mediazione tra Usa, Mosca e Ue. È l'appello di Berlusconi, in una lettera aperta al Corriere della Sera. "I nostri alleati avrebbero il dovere e l'interesse di ascoltare", continua il leader di FI."Di fronte a una situazione così complessa e drammatica non si tratta di schierarsi da una parte o all'altra, ma di ragionare e di agire su una possibile soluzione". Per questo, ribadisce, serve un governo autorevole"

15-04-2018 MELONI: GOVERNO AUTOREVOLE, NO A INCIUCI
"Un governo autorevole non è mai frutto di un inciucio". Lo ha detto la leader di FdI Meloni. "Siamo disponibili a dialogare con il M5S, ma a un certo vorrei parlare di contenuti, partendo dal centrodestra alla guida del governo", spiega. Riconosce che con Berlusconi in questi giorni "ci sono state incomprensioni per alcune sue frasi", ma "è giusto mantenere gli impegni presi con i cittadini e l'unità della coalizione". "Ci fidiamo del Presidente" e un mandato esplorativo a Casellati "è una possibile soluzione".

16-04-2018 SALVINI: BASTA LITIGI, NO GOVERNI "MONTI"
"Ogni voto conta. Dalle regionali può venire un segnale nazionale di chiarezza e cambiamento". Così il leader della Lega Salvini. A Calenda -che su Repubblica aveva auspicato "un governo di transizione appoggiato da tutte le forze politiche" Salvini replica: "Dialogo con tutti, ma con il Pd non si può fare nulla", "spero che un governo nasca il prima possibile e che gli altri smettano di litigare", ma no a "un governo alla Monti". In politica estera: "Rispettosi delle alleanze, ma no a favori geopolitici".

16-04-2018 MARTINA: DA LEGA E M5S SOLO CHIACCHIERE
"Il Paese aspetta da settimane, da 43 giorni ormai, che le forze che hanno prevalso il 4 marzo dicano con serietà cosa intendono fare. Ci vuole più rispetto dei cittadini, la smettano con questo spettacolo desolante fatto solo di tatticismi e personalismi". Così il segretario reggente del Pd, Martina.

16-04-2018 Di MAIO A SALVINI: TRA POCO CHIUDE FORNO
"Salvini si assume una responsabilità storica nel legarsi a Berlusconi: ci sta dicendo che per aspettare i comodi di Salvini avremo il governo il 15 maggio? Aspetto qualche altro giorno, poi uno di questi due forni si chiude". Così il leader del M5S Luigi Di Maio a 'Otto e mezzo'. "Se Salvini continua a propinare centrodestra unito - aggiunge Di Maio -, fa male al Paese perché impedisce la partenza del governo di cambiamento. La smetta di ostentare un'unione che non c'è".

17-04-2018 SALVINI: "UN TERZO NOME? E PERCHÉ NO"
"Se ci fosse qualcuno in gamba che sottoscrive un programma che condivido, perché no? Io a differenza di Di Maio non sono qua a dire o governo io o non si fa niente". Così il leader della Lega I rapporti con FI e Berlusconi? "Io sono leale non cambio idea e non cambio squadra. Berlusconi fa qualche battuta contro la Lega e Salvini. Magari qualcuno in FI ha nostalgie dell'accordo con il Pd, io non ne ho". L'intervento fuori programma al Colle? "Da tempo adotto il consiglio di mia madre: 'Matteo non arrabbiarti, sorridi e tira dritto'".

17-04-2018 LEGA: BOMBE NON RIPORTANO PACE IN SIRIA
"Qui il mandato Onu non c'è. Parliamo di una iniziativa unilaterale di nostri alleati.Ci saremmo aspettati che l'Italia potesse svolgere un ruolo di mediazione". Lo afferma nell'Aula della Camera il deputato della Lega Picchi che sottolinea: "Non saranno le bombe a riportare la pace in Siria". E l'informativa di Gentiloni "lascia molti dubbi e zone d'ombra". Poi osserva: la Russia "è un partner europeo"; siamo "fedeli alla nostra alleanza atlantica", ma no alla "Russofobia" di Regno Unito e Usa.

17-04-2018 MELONI: NO A AZIONI MILITARI UNILATERALI
"FdI ribadisce la sua contrarietà a interventi militari unilaterali, anche se questi vengono da nostri storici alleati", ha detto Meloni al dibattito dopo l'informativa di Gentiloni sulla Siria. "Noi in politica estera abbiamo l'unico faro: la difesa dell'interesse nazionale ch non significa mettere in discussione l'appartenenza alla Nato o le proprie alleanze internazionale, ma la pretesa di partecipare alle organizzazioni internazionali con dignità", ha aggiunto denunciando poi la "totale assenza dell'Ue".

17-04-2018 SALVINI: CASELLATI? PUÒ FARE BUON LAVORO
La Lega avrebbe fatto partire un governo già da "un mese", se "Di Maio e Berlusconi continuano a dirsi no l'un l'altro, non è colpa della Lega. E l'alternativa è il voto". Così Salvini arrivando al Senato. Sulle ipotesi di incarico di governo che circolano, il segretario della Lega dice: "Aspettiamo la saggezza di Mattarella". E su una sua possibile investitura ribadisce: "Solo se ho i numeri". Un eventuale mandato alla presidente del Senato Casellati? "Di sicuro può fare un buon lavoro".

18-04-2018 PRIMA M5S POI LEGA, FI, FDI DA CASELLATI
La presidente del Senato Casellati comincia gli incontri con i partiti come da mandato esplorativo conferitole dal capo dello Stato, Mattarella. Questo il calendario di oggi: ore 16.30 M5S, ore 17.30 Lega, ore 18.30 Forza Italia, ore 19.30 Fratelli d'Italia. Gli incontri a Palazzo Giustiniani dove è stata allestita la Sala stampa.

18-04-2018 SALVINI: DI MAIO FORSE HA GIÀ SCELTO PD
Il leader della Lega, Salvini, non andrà alle consultazioni con la presidente del Senato, Casellati. "Ho un volo per Catania", andranno i capigruppo. Alle consultazioni, ha poi spiegato,"ripeteremo quello che stiamo dicendo da un mese: che i due che hanno vinto le elezioni hanno il dovere di governare. Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che un governo col Pd". Di Maio "mi pare quasi che non voglia governare o che abbia già scelto il Pd". "Se lui e Berlusconi continuano a dirsi no a vicenda se ne assumono la responsabilità".

18-04-2018 SALVINI: DI MAIO FAI PASSO LATO COME ME
"Il prossimo giornalista chieda a Di Maio: 'Senti ma tu sei disponibile come ha fatto Salvini a fare un passo di lato pur di far partire il governo?'. Se vi dirà di no è perchè vuole fare il premier e allora non sa stare al mondo" Così il leader della Lega, che si trova a Catania mentre si svolgono le Consultazioni del presidente del Senato. Dalla Casellati invece sono andati i capogruppo della Lega. Giorgetti ha riferito: "Abbiamo ribadito che siamo pronti a un governo che è stato indicato dagli italiani" con C.destra e M5S

18-04-2018 BERLUSCONI: DA FI MAI POSTI VETI AL M5S
"Da parte nostra non sono mai venuti veti, FI e il presidente di FI non hanno mai posto veti ad una alleanza di centrodestra con M5S", i veti "sono venuti a noi dai Cinque stelle". Lo precisa il leader di FI, Berlusconi, al termine dell'incontro con la presidente del Senato, Casellati. E sottolinea che è Di Maio a "non accettare la possibilità di un accordo con il centrodestra, che anzi ha definito una coalizione artificiale: dice una cosa lontana dalla realtà". Probabilmente domani nuovo giro di consultazioni.


18-04-2018 MELONI: DIALOGO, MA GUIDA A CENTRODESTRA
"Restiamo disponibili a dialogare, ma non prescindiamo dalla guida del governo al centrodestra". Lo rimarca la leader di FdI Meloni, al termine del primo giro di consultazioni con la presidente del Senato Casellati. Non vede la stessa disponibilità al dialogo dal M5S e non è giusto parlare di "governo ammucchiata quando si rispetta la volontà popolare", dice. "Le ammucchiate si fanno quando si vuole prendere chi è arrivato terzo o sesto". "Vorrei che si parlasse di contenuti, gli italiani si aspettano serietà".

19-04-2018 TONINELLI: FAR PARTIRE GOVERNO, MA NO CAV
"La preferenza sono i cittadini.Facciamo questo contratto, facciamo partire il governo e facciamo le cose scritte in questo contratto. Con chi mi interessa poco". Così il capogruppo di M5S a "Rtl 102,5", dopo aver ribadito il no dei Cinquestelle a Berlusconi. Toninelli spiega che dopo il tentativo di Casellati, "continueremo a parlare con il Pd. Martina ha parlato di temi presenti anche nel nostro programma, però non fanno il passo avanti. Spero che su sollecitazione di Mattarella questo passo venga fatto".

19-04-2018 SALVINI: BASTA LITI, NON SI PUÒ ASPETTARE
"L'Italia non può aspettare.Non c'è alcuna novità: se tutti continuano a rimanere fermi sulle loro posizioni si creano situazioni che non hanno risposta", ha detto il leader della Lega, Salvini che afferma di voler continuare a modificare questo stallo. "Vedo se riesco a inventarmi qualcosa di più rispetto al tanto che già come Lega abbiamo ipotizzato per fare partire un governo superando i no, i litigi e i bisticci.Io ultimatum non ne pongo, vediamo se riesco a convincere gli altri".

19-04-2018 SALVINI: M5S ACCETTI CONFRONTO SU TEMI
"L'Italia reale sta perdendo la pazienza. Nutriamo la speranza che si superi la politica del no portata avanti finora e che nasca un governo che rappresenti finalmente il voto degli italiani, con un accordo tra i primi arrivati e i secondi". Così il leader della Lega Salvini parla per il centrodestra, dopo il secondo giro di consultazioni con la la presidente del Senato Casellati. "Confidiamo che chi verrà dopo (M5S) accetti di confrontarsi su temi non sui posti", ribadisce Salvini. "Improponibile un governo con chi ha perso".

19-04-2018 FI: "VETO DI MAIO PROVA DI IMMATURITÀ"
"Il supplemento di veto pronunciato dal Movimento 5 Stelle dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, il rifiuto di formare un governo. Si tratta dell'ennesima prova di immaturità consumata a danno degli italiani". È la reazione di Forza Italia alle parole di Di Maio. "Il centrodestra unito e Forza Italia hanno invece dimostrato - si sottolinea in una nota - di essere pronti e compatti nella volontà di dare le risposte che il Paese necessita".

19-04-2018 SALVINI: C'È CHI TIFA FAR SALTARE INTESA
Il governo si fa "con l'intero centrodestra", torna a sottolineare Salvini da Isernia. E aggiunge: "Secondo me c'è qualcuno che tifa a far saltare un accordo politico per inventarsi l'ennesimo governo tecnico che poi spenna gli italiani, a questo la Lega non sarà mai disponibile". "Se serve mi metto in campo direttamente io pur di non perdere altro tempo". "Non mi interessano logiche politiche", l'Italia "ha fretta". "In campo io, e o la va o la spacca". Di Maio? "Sono un po' ballerini", la Lega mai con il Pd.

19-04-2018 MELONI: DI MAIO SMANIA DI FARE PREMIER
"Italia ostaggio del bisogno disperato di Di Maio di sedere sulla poltrona del presidente del Consiglio dei ministri. L'Italia è impossibilitata a fare un governo per il fatto che il M5S, che è arrivato secondo alle elezioni, pretende di dettare le regole come se le avesse vinte". Lo afferma Giorgia Meloni, in Molise per la campagna elettorale Ma il centrodestra, sottolinea la leader di FdI, "non si spacca, rimane compatto e chiede al presidente della Repubblica il rispetto del voto dei cittadini lo scorso 4 marzo".

20-04-2018 SALVINI: IN CAMPO CONTRO GOVERNO TECNICO
"Alla fine del giro, verso le 14,30-15, dopo aver sentito Di Maio, Berlusconi, Meloni e tutti quanti, vi dico se c'è qualcosa di nuovo". Così Salvini, parlando dal Salone del Mobile. "Ho la netta sensazione che ci sia qualcuno che vuole perdere tempo, che non vuole nessun governo per arrivare a un governo tecnico alla Monti, telecomandato da Bruxelles per spennare gli italiani", aggiunge Salvini. "Per evitare questa fregatura farò tutto il possibile, mettendomi in campo anche in prima persona".

20-04-2018 BERLUSCONI: GOVERNO CERCHI ANCHE VOTI PD
"Governo di responsabilità? Non so di che si parli", la soluzione è "un governo di centrodestra che potrebbe trovare in Parlamento i voti dei gruppi misti e anche esponenti del Pd", dice Berlusconi Ribadisce che "nessun accordo è possibile con i 5 Stelle, un partito che non conosce la democrazia, formato solo da disoccupati ed è un pericolo per l'Italia". Berlusconi dice di seguire "tutto con disgusto. Gli italiani hanno votato molto male". Per la formazione del governo "ho seguito il volere della Lega, ma il M5S è squadra d'inefficienti".

20-04-2018 SALVINI: CAV CERCA IL PD? NON CON LEGA
"Berlusconi sbaglia quando dice che gli italiani votano male e risbaglia quando dice che si deve riportare al governo il Pd. Non è rispettoso verso gli italiani e lo fa senza la Lega". Così Salvini dopo le parole del leader di FI su un eventuale appoggio del Pd al governo "Piuttosto che riportare il Pd al governo faccio tre passi avanti io. Sono a disposizione personalmente e direttamente". "Mi dispiace che invece di costruire c'è chi gioca a distruggere anche nel centrodestra", ha sottolineato.

20-04-2018 FI: GRAVE ACCOSTAMENTO BERLUSCONI-MAFIA
"Forza Italia respinge con sdegno ogni tentativo di accostare il nome del Presidente Berlusconi alla vicenda della trattativa Stato-mafia. La sentenza, in attesa di leggere le motivazioni ci appare frutto di un evidente pregiudizio" Lo si legge in una nota di FI. La nota arriva dopo le parole del Pm Di Matteo: "La sentenza dice che Dell' Utri ha fatto da cinghia di trasmissione tra le richieste di Cosa Nostra e il governo Berlusconi. Il verdetto dice che il rapporto non si ferma al Berlusconi imprenditore ma arriva al politico".

20-04-2018 BERLUSCONI: ASSURDO ACCOSTARMI A MAFIA
"È assurdo e ridicolo il tentativo di accostare il mio nome alla trattativa Stato-mafia, non abbiamo mai ricevuto nessuna minaccia dalla mafia". Lo afferma Silvio Berlusconi a Campobasso. "I miei legali dicono che la sentenza è del tutto disconnessa dalla realtà, ma se fosse vera il signor Berlusconi sarebbe persona offesa" nella vicenda "ed è considerato estraneo ai fatti di causa" -dice ancora Berlusconi- le parole di Di Matteo sono di una gravità senza precedenti", "faremo passi nelle sedi opportune nei suoi confronti".

21-04-2018 BERLUSCONI: UNITI CON SALVINI, NO CON PD
Berlusconi rassicura sullo stato di salute del centrodestra. "Tutto bene. Anche ieri sera ho parlato con Giorgetti e siamo sempre assolutamente convinti che dobbiamo fare un governo: il centrodestra è unito e Matteo Salvini deve essere il leader", dice il presidente di FI a Campobasso. E dopo le fibrillazioni di ieri all'interno della coalizione precisa: "Non ho mai detto di fare un governo con i voti del Pd. Nessun contatto con il Pd". E spiega di aver detto di raccogliere in Parlamento i voti su "nostro programma".

22-04-2018 BERLUSCONI: CON M5S NON SI PUÒ GOVERNARE
"Salvini finora si è comportato correttamente con noi. Credo che l'accusa di distruggere fosse rivolta ad altri". Così Berlusconi al Corsera minimizza le frizioni nel centro-destra. Salvini "rappresenta una coalizione del 37%, non so che interesse avrebbe a rinunciarvi per fare il partner di minoranza". "Un governo di centrodestra unito è l'unico modo per rispettare la volontà degli elettori", uno Pd-M5S non lo sarebbe. "L'immaturità politica di M5S dimostra che "non si può governare con loro". Nuovo voto? "Sarebbe un peccato".

23-04-2018 MOLISE, TOMA: "RAPPRESENTERÒ TUTTI"
"Se i molisani dovessero confermarlo con i numeri, sarò il rappresentante di tutti i 136 comuni e di tutti i loro cittadini". Lo ha detto il candidato del centrodestra alle elezioni per la presidenza della Regione Molise, Donato Toma, aspettando i risultati dello spoglio delle schede. "Il ricordo più bello -ha aggiunto- è di chi mi ha detto: 'Ti voto ma mi devi promettere che ti spenderai per il Molise'".

23-04-2018 TOTI: SI CAMBI ROSATELLUM, TROPPI VETI
"Si cambi il Rosatellum. Con tutti questi veti l'Italia tornerà alle urne". Lo dice il presidente della Liguria Toti, che a 'La Stampa', invoca "mediazioni, anche faticose". "Berlusconi è vittima dei veti, non certo artefice. E il primo che vorrebbe un governo è proprio lui". "Tutto questo tatticismo sta diventando un po' stucchevole per gli italiani. A quasi due mesi dal voto non s'è ancora cominciato a parlare di programmi. "Tra poco si discuterà del bilancio europeo, lasciamo ridisegnare la nuova Ue a Merkel e Macron, senza mettere bocca?".

23-04-2018 FEDRIGA: SE CADONO VETI, GOVERNO IN BREVE
"Se la fase dei veti e dei personalismi finisce, un governo per il cambiamento può nascere in breve. Bisogna partire da un programma concreto in 4 punti: abolizione della Fornero, lotta all'immigrazione clandestina, sicurezza e abbattimento della pressione fiscale". Lo dice a Repubblica il candidato del centrodestra alla Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che si dice "ragionevolmente ottimista" della vittoria "Noi -aggiunge- continuiamo a partire dallo schema confermato da Salvini: accordo col M5S dell'intera coalizione".

23-04-2018 SALVINI: "SIAMO PRONTI, FACCIAMO VELOCE"
I dati del Molise "confermano che gli italiani hanno idee chiare; Sinistra e Pd sono cancellati". Così il leader della Lega Salvini, a Trieste, prima tappa di un tour in Friuli Venezia Giulia dove per le Regionali si vota domenica. "Consiglio ai secondi arrivati di smettere di porre veti, e metterci a un tavolo a scrivere le riforme, a cominciare dalla Fornero" (...) Centrodestra e M5S governino già da questa settimana. Alla guida ci devono essere i primi arrivati ma non dico Salvini o morte". A Mattarella sottovoce dico: "Facciamo veloce".

23-04-2018 SALVINI A DI MAIO: METTIAMOCI AL TAVOLO
Lo dico a Di Maio, lo dico da leader del centrodestra, mettiamoci al tavolo. Riforma delle pensioni, riforma del lavoro, riduzione delle tasse, blocco degli aumenti dell'Iva e delle accise, blocco e controllo dei confini e in qualche giorno si dà un governo che dura cinque anni a questo Paese. Se tutti scendono dal loro piedistallo e si parla di cose e non di nomi, non c'è problema. Il voto molisano ne è la rappresentazione evidente". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando a Trieste.

23-04-2018 MELONI: VOTO MOLISE È INDICAZIONE CHIARA
"La schiacciante vittoria del centrodestra in Molise con il fondamentale contributo di Fdi, unico partito che cresce rispetto alle politiche, è un'altra indicazione chiara per il presidente Mattarella: gli italiani vogliono un governo guidato dal Centrodestra e con un programma di centrodestra. Complimenti e buon lavoro al neo governatore Donato Toma! Ora a testa bassa per strappare anche il Friuli Venezia Giulia alla sinistra". Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

23-04-2018 MOLISE, BERLUSCONI: 5STELLE NON CREDIBILI
"La nostra coalizione cresce in modo importante, e in Molise come a livello nazionale è senza dubbio la prima area politica". Lo afferma Berlusconi in una nota sottolineando che all'interno del centrodestra Forza Italia è "la prima lista" ed "è in forte crescita" rispetto alle politiche. "Il centrodestra unito ha capacità di raccogliere consenso" Dal Molise, aggiunge il leader FI, esce "battuto e fortemente ridimensionato il dilettantismo dei Cinque Stelle". "I grillini si confermano del tutto non credibili per una funzione di governo".

23-04-2018 SALVINI: INCARICO A FICO È PRESA IN GIRO
Il presidente Mattarella ha dato mandato al presidente della Camera "per sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto". Così Salvini, Lega. "Rispetto le indicazioni del Presidente ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro", ha aggiunto. "Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far da soli", ha concluso.

23-04-2018 DI MAIO A SALVINI: C'HO PROVATO, AUGURI
"Accetto la richiesta del capo dello Stato e presto incontrerò il Presidente della Camera per valutare la possibilità di un governo M5S-Pd, visto e considerato che dall'altra parte non hanno voluto ascoltare i loro stessi elettori che chiedevano a Salvini di fare questo passo". Così Di Maio, sul Blog delle stelle. "Questa è la settimana decisiva per fare il governo, sono ottimista", afferma. E a Salvini: "Non si dica che non c'ho provato fino alla fine, adesso buona fortuna".


24-04-2018 BERLUSCONI: MATTARELLA SA QUELLO CHE FA
"Il presidente Mattarella sa quello che fa". Così, riferendosi alla situazione politica attuale, il leader di FI Berlusconi, a Pordenone in vista delle elezioni in Friuli Venezia Giulia. Dice no ai veti: "Smettiamola di guardarci di sbieco l'uno con l'altro. In un Paese democratico serve "rispetto di tutti verso tutti". "Pensiamo alla pace e alla prosperità del Paese". Poi afferma: "Domani è il giorno della Liberazione che ho più volte preferito chiamare il giorno della libertà", dal 25 aprile "cominciammo a guardare al futuro".

24-04-2018 SALVINI: M5S AMOREGGIA CON PD PER POTERE
"Di Maio mi accusa di essere irrilevante? Forse voleva dire coerente e leale, visto che lavoro da 40 giorni per formare un governo fedele al voto degli italiani". Lo ha detto il segretario della Lega. "Amoreggiare con Renzi e con il Pd pur di andare al potere mi sembra invece irrispettoso nei confronti degli italiani e dei propri elettori. Se vuole smettere di polemizzare e aiutarmi a ricostruire questo Paese, sono pronto", ha aggiunto.

25-04-2018 CASELLATI: 25 APRILE, PATRIMONIO COMUNE
"Il significato del 25 aprile è ancora straordinariamente attuale. È una data che ha restituito la libertà al nostro Paese, ma in cui è anche giusto ricordare quanti per quella libertà hanno sacrificato la loro vita". Così la presidente del Senato Casellati in occasione del 73esimo della Liberazione. "Tutte le vicende di quella pagina fondamentale per l'Italia repubblicana rappresentano un patrimonio comune della memoria da trasmettere alle nuove generazioni", aggiunge, e ricorda che è avvenuto così anche nella sua famiglia.

25-04-2018 RESISTENZA, FICO: PAGINA IRRINUNCIABILE
"La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della Carta costituzionale". Così il presidente della Camera, Fico. L'Italia "deve dimostrare di aver tratto insegnamento dal suo passato e di saper onorare la memoria di quanti, anche a prezzo della vita, ci hanno consegnato gli ideali di una società realmente libera e democratica", ha aggiunto.

25-04-2018 CASELLATI: 25 APRILE, PATRIMONIO COMUNE
"Il significato del 25 aprile è ancora straordinariamente attuale. È una data che ha restituito la libertà al nostro Paese, ma in cui è anche giusto ricordare quanti per quella libertà hanno sacrificato la loro vita". Così la presidente del Senato Casellati in occasione del 73 esimo della Liberazione. "Tutte le vicende di quella pagina fondamentale per l'Italia repubblicana rappresentano un patrimonio comune della memoria da trasmettere alle nuove generazioni", aggiunge, e ricorda che è avvenuto così anche nella sua famiglia.

25-04-2018 RESISTENZA, FICO: PAGINA IRRINUNCIABILE
"La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della Carta costituzionale". Così il presidente della Camera, Fico. L'Italia "deve dimostrare di aver tratto insegnamento dal suo passato e di saper onorare la memoria di quanti, anche a prezzo della vita, ci hanno consegnato gli ideali di una società realmente libera e domocratica", ha aggiunto.

25-04-2018 DOMANI FICO RIPRENDE LE CONSULTAZIONI
Le consultazioni del presidente della Camera Roberto Fico riprenderanno domani, si apprende da fonti parlamentari. Il calendario degli incontri verrà reso noto non appena confermato: probabile che si riprenda nel pomeriggio. Domani è il giorno fissato da Mattarella perché Fico gli riferisca sull'esito dei colloqui per sondare la possibilità di un governo M5S-Pd.

25-04-2018 BERLUSCONI: "ORA IMPEGNO SENZA VETI"
"Siamo impegnati a cercare una soluzione alla crisi politica, senza veti né preclusioni, rispettosa del voto espresso dagli italiani". Così il leader di FI, Berlusconi, alla cerimonia del 25 Aprile alle Malghe di Porzus (Udine). "Tutte le forze politiche hanno il dovere di essere responsabili". "Il calcolo politico non può portare a disgregare quella convivenza democratica faticosamente acquisita settant'anni fa". Ora, incalza, accade qualcosa di "pericoloso". La gente, dice, "si sente come gli ebrei al primo apparire di Hitler".

25-04-2018 SALVINI: CAV SU M5S? STUFO DI INSULTI
"Berlusconi paragona i 5 Stelle ai nazisti? È meglio tacere e rispettare il voto degli italiani invece di dire sciocchezze". Così Salvini commenta le parole del leader di Forza Italia che torna ad attaccare il M5S. "Io voglio dare un governo all'Italia, sono stufo di insulti, capricci e litigi", afferma il leader della Lega.

25-04-2018 STAFF BERLUSCONI: FRASE SU EBREI NON SUA
A Berlusconi "sono state attribuite parole che - come ha invece chiaramente detto - appartengono ad altri. In particolare la frase legata agli ebrei ed Hitler ("Mi hanno risposto che si sentono come gli ebrei al primo apparire di Hitler") è stata pronunciata da uno dei partecipanti ad un incontro del 24 aprile a Pordenone", quindi un concetto "semplicemente riferito". Lo precisa lo staff del presidente di Forza Italia. È una frase che "non appartiene al pensiero" di Berlusconi, che nel riportarla ha voluto "mettere in guardia".


25-04-2018 25 APRILE, NESPOLI: FASCISMO RIALZA TESTA
"Il fascismo cerca di rialzare la testa e non lo sottovalutiamo. La prima cosa da fare è di convincere chi non la pensa come noi e costruire la memoria attiva", ha detto Carla Nespoli, presidente dell'Anpi chiudendo la manifestazione del 25 aprile a Milano. Al corteo di Milano ha preso parte anche il sindaco Sala, Don Ciotti, Camusso. A Roma, anche quest'anno la Comunità Ebraica non ha partecipato al corteo, in polemica con l'Anpi che non avrebbe fatto abbastanza per impedire la presenza di bandiere palestinesi al corteo

26-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? SAREBBE SURREALE
"In questo momento stiamo parlando del surreale, che è questo raccapricciante governo Pd-5 Stelle". Lo afferma il leader della Lega, Salvini. "Quando avranno finito con questa presa in giro nei confronti degli italiani, perché di questo si tratta, perché un governo senza la Lega e il centrodestra non è un governo che rappresenta gli italiani, io ci sono". A differenza di altri, sottolinea Salvini, "non chiudo la porta a nessuno". E auspica finisca presto la "telenovela Di Maio-Renzi". "Io voglio cominciare a lavorare".

26-04-2018 BERLUSCONI: INTESA PD-M5S NON AVRÀ ESITO
"Sono sicuro che nella trattativa tra Pd e Cinquestelle non ci sarà alcuna risposta positiva per il presidente Mattarella". Lo ha detto leader di FI, Berlusconi, ad un comizio a Spilimbergo in vista delle Regionali di domenica in Friuli Venezia Giulia. Se lo scenario sarà questo, ha aggiunto, Mattarella "dovrà ritenere l'ipotesi di un governo tutto del centrodestra". Poi ha affermato: se il distacco di FI dalla Lega resta così "grande", la Lega potrebbe "imporci le sue visioni quando noi faremo un governo insieme".

26-04-2018 CAV: "DI MAIO VUOLE ESPROPRIO ANNI 70"
"Ha detto così? È una cosa molto grave" perché "non c'è possibilità commerciale" che Mediaset "possa prendere partito per qualcuno perché eliminerebbe dalla sua audience gli altri", Mediaset "non è partigiana". Così il leader FI, Berlusconi, in replica all'affondo del leader M5S, Di Maio, che invoca una legge sul conflitto di interessi dicendo che Berlusconi "usa le sue tv". Da Di Maio "un linguaggio preoccupante: si vuole toccare l'avversario sulla sua libertà privata, sul patrimonio. Una cosa da anni 70, da esproprio proletario".

26-04-2018 MELONI: GOVERNO M5S-PD, ITALIA IN PIAZZA
"Nel caso ci fosse un ipotetico governo M5s e Pd, faremo un'opposizione durissima. Inviteremo gli italiani in piazza, perché sarebbe una decisione che va contro la loro volontà". Così Giorgia Meloni, leader FdI, a Pordenone. "Con l'esito delle elezioni di domenica in Fvg avremo un'ulteriore conferma di quello che gli italiani vogliono, ma soprattutto di quello che non vogliono: il Pd", aggiunge Meloni parlando riferendosi alla vittoria elettorale del 4 marzo scorso.

27-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? ZERO POSSIBILITÀ
"Le percentuali di un governo tra Pd e Cinquestelle sono pari a zero: è un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani". Così il leader Lega, Salvini, a Spilimbergo (PN). "Se Berlusconi si accorge oggi che la Lega è più forte di Forza Italia, ben arrivato", ha aggiunto. Salvini non lascerà Berlusconi: "Mi presento alle elezioni con una squadra e vado avanti con quella". Abbiamo "vinto con un programma comune e siamo ben disponibili a dialogare con i secondi arrivati ma non coi terzi", ha dichiarato.

27-04-2018 PAVIA, SALVINI IMPICCATO A TESTA IN GIÙ
Adesivi con l'immagine del leader della Lega Matteo Salvini impiccato a testa in giù; accanto a lui, nella stessa condizione, anche i volti del premier israeliano Netanyahu, del presidente turco Erdogan e del presidente americano Donald Trump. Gli adesivi sono comparsi, negli ultimi giorni, su diversi muri e pali di Pavia A darne notizia è il quotidiano "La Provincia Pavese". Sulla vicenda indaga la Digos.

28-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? MOBILITAZIONE
"Sento che migliaia di persone sono pronte, in caso di un folle governo Pd-5Stelle, a scendere in piazza. Altro che consultare i militanti piddini e grillini in rete, la Lega è pronta a mobilitare milioni di italiani se il voto non sarà rispettato". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini "Il PD -aggiunge Salvini- ha già fatto troppi danni agli italiani in tutti questi anni di malgoverno".

29-04-2018 BERLUSCONI: GOVERNO MINORANZA POSSIBILE
"Un governo di centrodestra che va in Parlamento a chiedere il consenso o almeno l'astensione delle altre forze politiche o dei singoli parlamentari sulla base di un programma che riprenda quello votato dai nostri elettori", nel caso fallisse il dialogo Pd-M5s. Così il leader di Forza Italia, Berlusconi in un'intervista al Corriere della sera. L'intesa con la Lega è solida, rassicura Berlusconi: "Chi pensa di dividerci si fa delle grandi illusioni. I mercati finanziari scommettono sulla nostra alleanza", afferma.

29-04-2018 VOTO FRIULI, AFFLUENZA ORE 19: 38,37%
L'affluenza alle urne alle 19 per le regionali in Friuli Venezia Giulia è stata del 38,37%. I dati sono forniti dal Servizio elettorale regionale. Su 1.107.415 aventi diritto, hanno votato 424.869 elettori. L'affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine con il 40,69%. Seguono Gorizia (38,73%), Pordenone (38,41%), Tolmezzo (36,81%) e Trieste (34,21%). Nel 2013, quando però si è votato in 2 giorni, l'affluenza alle 19 della domenica era stata del 28,55%.

30-04-2018 FRIULI, REGIONALI: AFFLUENZA AL 49,65%
L'affluenza alle urne definitiva delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia è stata del 49,65%. I dati sono stati diffusi dal Servizio elettorale regionale. Nel 2013, quando si votò in due giornate l'affluenza definitiva fu del 50,48%. Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L'affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%), Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%.

30-04-2018 FRIULI V. GIULIA, IL CENTRODESTRA AVANTI
Con 535 sezioni scrutinate sulle 1.369 totali, dallo scrutinio in Friuli Venezia Giulia si va profilando la vittoria del leghista Fedriga, candidato unico del centrodestra. Per lui, al momento, il 55,85% dei consensi. Per il candidato del centrosinistra Bolzonello il 28,39 dei voti è a 12,82% il candidato M5S Fraleoni Morgera. L'affluenza alle urne è stata pari al 49,61%, in calo rispetto a quella registrata nelle consultazioni regionali del 2013 (50,48%).

30-04-2018 FRIULI VG, SALVINI: ANDIAMO A GOVERNARE
"Dopo i Molisani, anche donne e uomini del Friuli Venezia Giulia ringraziano il Pd per l'egregio lavoro svolto e salutano Di Maio & Compagni. Grazie!!!. Andiamo a governare, io sono pronto!". Così Salvini affida a un post la sua esultanza per l'esito non ancora definitivo ma positivo per la Lega alle regionali in Friuli. "Grazie alla mia gente, grazie alla mia terra. Ora al lavoro, ascoltando e costruendo" posta invece Massimiliano Fedriga, il candidato leghista alla presidenza del Friuli Venezia Giulia.

30-04-2018 BERLUSCONI: I M5S CONSIDERATI INADATTI
Visti i risultati delle Regionali in Friuli Venezia Giulia, dove il leghista Fedriga è eletto presidente con oltre il 57% dei voti, Silvio Berlusconi commenta: gli italiani stanno "rapidamente abbandonando" i 5S e questo "conferma ancora una volta che i grillini sono considerati del tutto inadatti a governare, sia una regione, sia a maggior ragione l'intero Paese". Congratulazioni a Fedriga e grazie agli elettori "per il grande successo e fiducia che hanno voluto attribuire al centrodestra unito e a Forza Italia".

30-04-2018 FRIULI V.G., FEDRIGA NUOVO GOVERNATORE
Con il 57,10% Massimiliano Fedriga, il candidato di centrodestra, esponente della Lega, è stato eletto presidente del Friuli Venezia Giulia. La vittoria, chiara già da diverse ore, è schiacciante, quando manca solo una sezione su 1.369 da scrutinare. Al secondo posto, il centrosinistra con il candidato Sergio Bolzonello che ha ottenuto il 26,83% dei consensi. Solo terzo, con l'11,67%, il candidato pentastellato Alessandro Fraleoni Morgera.

01-05-2018 SALVINI: "SI RAGIONA CON M5S O AL VOTO"
Quella del governo istituzionale è un'ipotesi che "non mi piace. È uno stare tutti insieme per non fare nulla". Lo ha detto Salvini, leader della Lega, da Grumello del Monte nel Bergamasco. "Proverò fino all'ultimo, ma partendo dal centrodestra, la prima coalizione e ha vinto in Molise e Friuli-VG". Per guidare il prossimo governo "non dico Salvini o nessuno. Dico che mi sento pronto con la squadra che abbiamo". "Non si tratta per il governo con il Pd -spiega Salvini- si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c'é il voto.

02-05-2018 DI MAIO: SALVINI PIEGATO A CAV, ORA VOTO
"Non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone. Si torni subito al voto!". Lo scrive su twitter il leader del M5S, Di Maio. Di Maio ha postato una dichiarazione del leader del Carroccio del 2012 in cui Salvini diceva "nessun leghista è disposto a puntare ancora su un'alleanza con Berlusconi".

02-05-2018 SALVINI: SOLDI E RICATTI? PRONTA QUERELA
"Le mie sono scelte politiche dettate unicamente dalla coerenza, dalla lealtà e dal rispetto del voto degli italiani. Chiunque parli di soldi, prestiti, fideiussioni, regali e ricatti inesistenti a me e alla Lega se finora è stato ignorato, da domani sarà querelato". Così il segretario della Lega, Salvini, dopo le accuse lanciate da Di Maio. Ma "nonostante gli insulti, sono pronto anche domani a mettermi al tavolo con Di Maio e parlare di riforme", dice al Tg di La7. E con Berlusconi? "Ci hanno dato 12mln di voti, io rimango fedele".

03-05-2018 TAJANI: GOVERNO SALVINI PER PESARE IN UE
L'Italia ha bisogno di"un governo competente e autorevole per pesare nell'Ue soprattutto ora che si apre la trattativa sul bilancio.E affidare un incarico a un leader del centrodestra come Salvini potrebbe sbloccare la situazione". Così Tajani, il presidente dell'Europarlamento, alla "Stampa". "Ci vuole un esecutivo forte, non per pochi mesi", insiste Tajani, sottolineando che sul bilancio europeo "ci sono in gioco interessi strategici per il nostro Paese". Serve"un governo che faccia sentire la sua voce a Bruxelles", dice.

03-05-2018 SALVINI PER PRE-INCARICO E CONVERGENZE
Salvini, a quanto si apprende, è pronto a prendere un pre-incarico dal presidente Mattarella, se decidesse in questo senso. Sarebbe pronto ad andare in Parlamento e sulla base di un programma (dai migranti alla flat tax, dal sostegno al reddito all'abolizione della Fornero) a chiedere il sostegno ai parlamentari di altre forze politiche. L'auspicio del leader della Lega, si apprende ancora, è che ci sia una convergenza da parte del M5S o da parte di altri parlamentari che condividano il progetto, esclusa ogni alleanza col Pd.

04-05-2018 SALVINI:"ANCHE PD DICE PRIMA ITALIANI!"
Salvini plaude all'iniziativa del sindaco di Firenze Nardella di dare più punti, per l'assegnazione della case popolari, alle famiglie italiane che da più tempo risiedono in Toscana. "Meglio tardi che mai. Anche il Pd dà ragione alla Lega: prima gli Italiani!", scrive Salvini su Twitter. Replica il sindaco di Firenze: "Salvini fa ideologia. La differenza tra lui, che non ha mai amministrato né un quartiere né un Comune, e me è che io sto insieme ai cittadini e guardo al buonsenso".

04-05-2018 MELONI: "FDI NON OSTILE A SOSTEGNO M5S"
"Come direbbe qualcuno, Fratelli d'Italia non è ostile ad un sostegno del M5S ad un governo di centrodestra, che preveda a monte un'intesa di massima sulla legge elettorale". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo la proposta lanciata da Salvini. "Non è, infatti, di legge elettorale che si deve occupare il governo nel tempo in cui sarà in carica ma di lavoro, immigrazione, sicurezza, taglio delle tasse e famiglie", afferma in una nota.

06-05-2018 TRATTATIVE IN EXTREMIS, ATTESA DI MAIO
Ultime ore per trovare un'intesa prima del terzo giro di consultazioni al Colle al via domani, a 63 giorni dalle elezioni. Ieri i 5 Stelle hanno riaperto uno spiraglio alla Lega e c'è attesa per quanto dirà Di Maio ospite a "Mezz'ora in più", per sapere se il tavolo si riapre all'ultimo minuto. Stasera convocato a Palazzo Grazioli un vertice del centrodestra, con Salvini, Meloni e Berlusconi.

06-05-2018 PROPOSTA DI MAIO: LEGA APPREZZA, GELO FI
Da fonti della Lega arrivano apprezzamenti per le parole dette da Luigi Di Maio nel corso della trasmissione "Mezz'ora in più" e ribadiscono l'indisponibilità verso qualsiasi governo del Presidente. Gelo da Forza Italia. Di "goffo e reiterato tentativo di dividere il centrodestra", parla Mariastella Gelmini, capogruppo alla Camera. "Serve responsabilità di tutti i partiti -dice il governatore della Liguria, Toti-o governo di legislatura o legge elettorale e voto". E Gasparri boccia la proposta Di Maio: "Basata sul nulla".

06-05-2018 TERMINATO VERTICE LEADER CENTRODESTRA
È terminato dopo oltre due ore il vertice a palazzo Grazioli, tra i leader del centrodestra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, alla vigilia delle consultazioni, domani, al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I leader di Lega e Fratelli d'Italia, Salvini e Meloni hanno lasciato la residenza romana del presidente di Forza Italia, senza rilasciare alcuna dichiarazione. All'interno restano Antonio Tajani, presidente del Parlamento Ue e Silvio Berlusconi.

06-05-2018 SALVINI: VOTO SÌ. NO A GOVERNO PRESIDENTE
Restano le distanze tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, dopo il lungo vertice a Palazzo Grazioli. Il leader della Lega, a quanto si apprende in ambienti del centrodestra, ha mantenuto la sua posizione contraria ad un governo del presidente spiegando al Cav che senza un governo politico, che dia garanzie agli italiani, sarebbe meglio andare al voto al più presto.

07-05-2018 CENTRODESTRA, SALVINI CHIEDE INCARICO
Il leader della Lega Salvini ha ribadito la sua disponibilità a ricevere un mandato per guidare un governo che si occupi di risolvere le emergenze del Paese, come lavoro, tasse, immigrazione. "Confidiamo che il Presidente della Repubblica ci dia modo di trovare una maggioranza che contiamo di poter trovare". La nostra coalizione è quella che rappresenta meglio il Paese, avendo ottenuto il consenso maggiore. "Confidiamo che dalle prossime ore possiamo essere messi al lavoro", ha concluso Salvini all'uscita dalla consultazione al Colle.

07-05-2018 SALVINI VEDE DI MAIO: SI PUÒ VOTARE 8/7
Dopo essere saliti al Colle per le Consultazioni incontro tra i leader di Lega e M5S al gruppo del Carroccio. Salvini ha detto: "Come promesso lavorerò per dare un governo al Paese e fino all'ultimo cercherò di far cadere i veti. Se questo non dovesse avvenire la data più vicina per votare è domenica 8 luglio.D'accordo anche Di Maio: "Senza un governo politico la possibile data per le elezioni è l'8 luglio". Giorgetti, presente al colloquio: "Ci siamo confrontati come ha chiesto il Colle.Abbiamo parlato di date e di governo".

07-05-2018 GOVERNO, INCONTRO DI MAIO-SALVINI
È in corso un incontro al gruppo della Lega alla Camera tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Presente anche il capogruppo della Lega, Giorgetti. Al centro del colloquio, a quanto si apprende, le valutazioni su una possibile data delle prossime elezioni politiche. Salvini avrebbe detto che la data migliore per il voto è l'8 luglio.

07-05-2018 SALVINI: QUALCUNO AL COLLE CERCA IL PD?
"Non vorrei che qualcuno, dalle parti del Quirinale, voglia riportare al governo quelli del Pd". Così il leader della Lega, Salvini, in diretta Facebook, sottolineando: "Io mi aspetto un incarico nelle prossime ore, ma se così non fosse allora per serietà, meglio tornare dai cittadini". Poi afferma: "I Cinque Stelle sono un po' ballerini", al prossimo voto "sarà un referendum, o noi o loro". E se si va al voto "sono convinto, vinciamo da soli". "Qualcuno ha girato forni", io "ho esercitato una pazienza zen".

07-05-2018 LEU: "MAI I NOSTRI VOTI AL CENTRODESTRA"
"Noi di Liberi e Uguali abbiamo ribadito la stessa posizione di sempre: i nostri voti, per quanto non dirimenti ai fini delle maggioranza parlamentari, non sono, a disposizione di alcuna maggioranza che coinvolga le forze di centrodestra". Così Pietro Grasso, al termine delle consultazioni. "È irrispettoso vedere indicare date delle prossime elezioni, prima ancora che il Presidente abbia tutti gli elementi per pronunciarsi su un eventuale scioglimento di una Legislatura che, non è ancora partita", ha aggiunto.

07-05-2018 LEGA E FDI: NO A GOVERNO DI SERVIZIO
"Il voto degli italiani va rispettato. Quindi o un governo del centrodestra, oppure elezioni il prima possibile, per la prima volta in estate. Contiamo Berlusconi mantenga la parola data". Così il leader della Lega, Salvini. "Non ci saranno i voti di Fratelli d'Italia per un altro governo nato nei laboratori del Quirinale e incapace di dare risposte ai cittadini". È quanto dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

07-05-2018 FI: VOTO NON CI SPAVENTA, MEGLIO AUTUNNO
"Forza Italia coerentemente con il voto degli italiani valuterà la posizione con gli alleati, tenuto conto degli impegni presi tra i leader. Non ci spaventa il voto, ma l'estate non aiuta la partecipazione. Meglio in autunno". È quanto si legge in una nota di Forza Italia.

08-05-2018 CENTINAIO: "CONTATTI LEGA-M5S CI SONO"
Il giorno dopo le parole del Capo dello Stato che, in conseguenza dello stallo delle Consultazioni ha ipotizzato un governo neutrale o il voto, arriva uno spiraglio dalla Lega di apertura al M5S Secondo il capogruppo del Carroccio al Senato Centinaio, "spazi ce ne sono e spazi di manovra ce ne possono essere ancora, perché nessuno vuole un governo tecnico e questo è sotto gli occhi di tutti". Quindi sono continuati i contatti tra Lega e M5S anche oggi? "Sì, telefonate fatte e telefonate ricevute"

08-05-2018 SALVINI: GOVERNO NEUTRALE, PRESA IN GIRO
"Un governo neutrale per fare centinaia di nomine e assegnare centinaia di poltrone in enti e consigli di amministrazione senza nessun consenso popolare". Così il leader della Lega, Salvini, che ribadisce: "È una presa in giro: o governo politico, o voto subito".

08-05-2018 GELMINI: "IRRICEVIBILE PROPOSTA M5S"
La richiesta avanzata dal presidente dei deputati leghisti Giorgetti a Berlusconi di consentire la nascita di un governo Lega-M5S è "irricevibile". Lo afferma la capogruppo FI alla Camera, Mariastella Gelmini. "Oggi chiedere a Forza Italia di dare l'appoggio esterno mi pare una domanda malposta che non può che avere una risposta negativa", ha precisato. "Crediamo – aggiunge - che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale. Non adatto il voto a luglio"

08-05-2018 BERLUSCONI: NO APPOGGIO ESTERNO M5S-LEGA
Silvio Berlusconi "smentisce fermamente le indiscrezioni secondo le quali sarebbe pronto a dare un appoggio esterno ad un governo guidato da M5S e Lega". "Dopo due mesi di tentativi per dare vita ad un governo espressione del Centrodestra, prima forza politica alle elezioni del 4 marzo, Forza Italia non può accettare nessun veto", si legge in una nota del presidente di FI.

09-05-2018 SALVINI: NON ROMPO ALLEANZA CON F. ITALIA
Ci sono solo "due cose serie" da fare: o governo del centrodestra con i 5S o un governo del centrodestra. Il governo neutrale voluto da Mattarella "è un governo fantasma, che non ha i numeri". Così al Messaggero il leader della Lega Salvini, che dice di continuare a coltivare "la piccola speranza che tutti, e mi riferisco ai leader di M5S e Forza Italia, facciano un passo di lato e si arrivi a un governo serio e non finto". Berlusconi dice no all'appoggio esterno? "Allora si voti", dice Salvini, che assicura: "Io l'alleanza non la rompo".

09-05-2018 FI: "CAV SCEGLIERÀ NELL'INTERESSE PAESE"
"Per volontà di tutti i senatori abbiamo lasciato al presidente Berlusconi il compito di seguire la negoziazione che, in queste ore, si sta facendo sulla formazione di un governo politico". Così la capogruppo di FI al Senato Bernini, che ribadisce: "Impossibile votare un governo di tregua che non sia espressione della volontà degli elettori". Analoga dichiarazione dalla capogruppo alla Camera Gelmini: "Il presidente ha pieno mandato per scegliere la strada da prendere contro i veti e gli insulti, quella migliore per FI e il Paese".

09-05-2018 FDI: SCELTA MIGLIORE INCARICO A SALVINI
Riuniti i gruppi parlamentari di FdI per decidere l'atteggiamento da tenere di fronte all'ipotesi di un governo politico M5S-Lega. "Ancora oggi, anziché sviluppi extraparlamentari, la scelta migliore dovrebbe essere quella di un incarico a Salvini o Giorgetti, se indicato da Salvini, perché si presenti in Parlamento a chiedere i voti", ha detto Giorgia Meloni". FdI "indicherà le proprie decisioni solo dall'esito delle scelte di Mattarella", ribadendo il no "a qualsiasi governo tecnico".

09-05-2018 BERLUSCONI, NO VETI A GOVERNO LEGA-M5S
Il governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra". Così in una nota il leader FI, Berlusconi. Se un'altra forza politica della coalizione "ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i 5 Stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali", ma "in questo caso non potremo certamente votare la fiducia" e "di più a noi non si può chiedere". "Valuteremo" senza pregiudizi l'operato del governo che eventualmente nascerà, guardando i provvedimenti.

09-05-2018 SALVINI: GRAZIE BERLUSCONI, ORA AL LAVORO
"Tenuta salda per lealtà e coerenza l'unità del centrodestra, come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su programma, tempi, squadra e cose da fare. O si chiude veloce o si vota". Lo afferma in una nota il segretario della Lega, Salvini, dopo la disponibilità di Berlusconi a non mettere veti al tentativo di accordo tra Lega e M5S per la formazione del nuovo governo.

09-05-2018 FI: "CAV SCEGLIERÀ NELL'INTERESSE PAESE"
"Per volontà di tutti i senatori abbiamo lasciato al presidente Berlusconi il compito di seguire la negoziazione che, in queste ore, si sta facendo sulla formazione di un governo politico". Così la capogruppo di FI al Senato Bernini, che ribadisce: "Impossibile votare un governo di tregua che non sia espressione della volontà degli elettori". Analoga dichiarazione dalla capogruppo alla Camera Gelmini: "Il presidente ha pieno mandato per scegliere la strada da prendere contro i veti e gli insulti, quella migliore per FI e il Paese".

09-05-2018 FDI: SCELTA MIGLIORE INCARICO A SALVINI
Riuniti i gruppi parlamentari di FdI per decidere l'atteggiamento da tenere di fronte all'ipotesi di un governo politico M5S-Lega. "Ancora oggi, anziché sviluppi extraparlamentari, la scelta migliore dovrebbe essere quella di un incarico a Salvini o Giorgetti, se indicato da Salvini, perché si presenti in Parlamento a chiedere i voti", ha detto Giorgia Meloni". FdI "indicherà le proprie decisioni solo dall'esito delle scelte di Mattarella", ribadendo il no "a qualsiasi governo tecnico".

09-05-2018 BERLUSCONI, NO VETI A GOVERNO LEGA-M5S
Il governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra". Così in una nota il leader FI, Berlusconi. Se un'altra forza politica della coalizione "ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i 5 Stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali", ma "in questo caso non potremo certamente votare la fiducia" e "di più a noi non si può chiedere". "Valuteremo" senza pregiudizi l'operato del governo che eventualmente nascerà, guardando i provvedimenti.

09-05-2018 SALVINI: GRAZIE BERLUSCONI, ORA AL LAVORO
"Tenuta salda per lealtà e coerenza l'unità del centrodestra, come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su programma, tempi, squadra e cose da fare. O si chiude veloce o si vota". Lo afferma in una nota il segretario della Lega, Salvini, dopo la disponibilità di Berlusconi a non mettere veti al tentativo di accordo tra Lega e M5S per la formazione del nuovo governo.

10-05-2018 GOVERNO, SALVINI-DI MAIO: "PASSI AVANTI"
"Sono stati fatti significativi passi in avanti nell'ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti, con l' obiettivo di definire tutto in tempi brevi e dare presto un governo politico al Paese". È quanto recita una nota congiunta di Salvini-Di Maio, al termine dell'incontro di stamane. Si parla di "clima positivo per definire programma e priorità di governo. Già nel pomeriggio si terrà la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori del M5S e Lega".

10-05-2018 M5S-LEGA CHIEDONO TEMPO FINO A LUNEDÌ
Lega e M5S hanno chiesto a Mattarella più tempo per raggiungere una intesa definitiva per la nascita del governo. La data indicata dai due partiti come limite ultimo per portare una soluzione definitiva e positiva è quella di domenica, giornata nella quale dovrebbero comunicare al Quirinale se hanno concluso l'accordo. Da lunedì potrebbero partire tutti gli adempimenti formali che dovrebbero portare alla nascita dell'esecutivo.

10-05-2018 M5S: "CON LEGA CONVERGENZE OLTRE ATTESE"
"È stato un incontro molto positivo e ci sono moltissime convergenze, su immigrazione oltre che flat tax e reddito di cittadinanza". Così la delegazione M5S al termine del primo tavolo tecnico con la Lega sul contratto di governo. È l'inizio di un confronto che ha mostrato margini di convergenze "oltre le aspettative" e c'è "totale sintonia anche sulla Legge Fornero", spiegano i pentastellati. E aggiungono di aver parlato anche di conflitto di interessi. Il primo step del programma "entro tre giorni", assicura il deputato Bonafede.

10-05-2018 MELONI: SOSTEGNO FDI? DIPENDE DA PREMIER
"Ci chiedono se sosterremo o no il governo 5 Stelle-Lega. Voglio rispondere a questa domanda pubblicamente e non con trattative sotterranee che non ci sono mai appartenute. In primo luogo la nostra scelta non può prescindere da chi sarà il presidente del Consiglio". Così Giorgia Meloni, leader di FdI. "È evidente che chi guida il governo ne caratterizza l'azione", sottolinea in un post su Facebook. E aggiunge che qualsiasi scelta sarà condizionata da alcuni punti "irrinuciabili", a partire dal no a patrimoniale e nuove tasse.

10-05-2018 M5S E LEGA D'ACCORDO SU BOZZA GOVERNO
"Numerosi punti di convergenza programmatici tra M5S e Lega: superamento Legge Fornero, sburocratizzazione e riduzione di leggi e regolamenti, reddito di cittadinanza, misure per favorire il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti in difficoltà, studio sui minibot, Flat tax, meno costi politica, lotta alla corruzione, contrasto all'immigrazione clandestina, legittima difesa". Così M5S e Lega dopo la prima riunione tecnica sul programma di governo. C'è dunque una "base di governo" e "piena sintonia sul metodo con cui si procede".

10-05-2018 CARFAGNA: FI, NO O ASTENUTI, A OPPOSIZIONE
"Saremo all'opposizione, ma valuteremo di volta in volta. È difficile dirlo senza sapere da chi sarà formato questo governo esprimere un voto contrario o astensione, ma sicuramente all'opposizione". Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di FI ospite di 'Porta a Porta' su Rai 1. "Assistere allo spettacolo di questi giorni non è entusiasmante.Abbiamo fatto il nostro, adesso si assumano loro la responsabilità di governare. Ma se sono tutti responsabili non vedo alcun rischio di frattura nella coalizione".

10-05-2018 SPADAFORA: PREMIER M5S-LEGA? NOME TERZO
Sulla premiership del governo M5S-Lega è molto probabile "un nome terzo" che "rappresenti il contratto di governo". Così Spadafora del M5S a Porta a porta. "Avremo 20 ministri, competenti. Giuramento entro la prossima settimana". Su Berlusconi:"Ha fatto un atto di responsabilità. Ci sta consentendo di far nascere il governo". Il conflitto di interessi? "È un dovere". La legge "non la facciamo per qualcuno o contro qualcuno". Assicura: "Per deficit-Pil staremo entro i parametri di Maastricht". Infine annuncia: sabato altro meeting come oggi.

11-05-2018 A MONTECITORIO INCONTRO DI MAIO-SALVINI
Con la Lega "per ora ci sono ampie convergenze su reddito di cittadinanza, conflitto d'interessi, flat tax. Ci sono tante buone cose da fare...". Lo dice Luigi Di Maio arrivando a Montecitorio dove sta incontrando il leader della Lega Matteo Salvini. Il premier? "Non c'è ancora una discussione sui nomi", dice. L'impegno è quello di "fare il prima possibile" sul contratto di governo, ha affermato Salvini prima dell'incontro. "Non sono un preveggente, parlo dopo gli incontri non prima.Dopo parlo molto volentieri", ha aggiunto.

11-05-2018 GOVERNO, FACCIA A FACCIA DI MAIO-MELONI
Incontro a Montecitorio tra il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, e la presidente di FdI, Giorgia Meloni. Il colloquio tra i due leader è durato meno di un'ora. Intanto Meloni ha convocato per lunedì mattina la direzione nazionale per fare il punto della situazione.

11-05-2018 BERLUSCONI: "SPERO NON LA PATRIMONIALE"
"Speriamo che questi due non vadano avanti perché ci mettono la patrimoniale", ha detto Berlusconi, leader di FI, in visita alla mostra mercato Amart, in rifermento al dialogo Salvini-Di Maio per la formazione di un nuovo governo. Berlusconi ha poi affermato di non sentirsi tradito da Salvini. E, a chi gli chiedeva un commento sul dialogo LegaM5S, ha risposto: "Non voglio fare nessuna dichiarazione, non è il caso. Vediamo come vanno le cose".

11-05-2018 M5S: "MELONI CHIESTO ENTRARE IN GOVERNO"
Il fatto che FdI dovesse entrare nel governo "era ed è escluso". Così fonti M5S all'Ansa spiegano che Di Maio ha incontrato Meloni per capire che tipo di appoggio avesse intenzione di dare. Nell'incontro, spiegano le stesse fonti, Meloni avrebbe chiesto di entrare nel governo ricevendo il no di Di Maio. Ed è "follia" sostengono le fonti, la versione che Di Maio avrebbe chiesto a Meloni il sostegno di FdI alla sua premiership e sostenuto che con FdI al governo, sarebbe stato un esecutivo "troppo a destra".

12-05-2018 TRIBUNALE: BERLUSCONI SI PUÒ CANDIDARE
Silvio Berlusconi torna ad essere candidabile. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha deciso ieri la sua riabilitazione, che di fatto cancella tutti gli effetti della condanna del 2013, inclusa l'impossibilità di correre in caso di elezioni per 6 anni dopo una condanna (l. Severino). Così il Corriere Sera Berlusconi era stato condannato in via definitiva per frode fiscale, nella vicenda dei diritti tv Mediaset, a 4 anni di cui 3 coperti dall'indulto. La sentenza potrà essere appellata dalla Procura di Milano, ma è già effettiva.

12-05-2018 CAV CANDIDABILE, SALVINI-MELONI: "FELICI"
"Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia". Così il leader della Lega, Salvini, commenta in una nota la notizia della riabilitazione di Silvio Berlusconi, decisa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. La sua riabilitazione, dice Meloni(FdI), "è un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza a milioni di elettori. Al presidente di FI le mie più sentite felicitazioni e quelle di FdI".

12-05-2018 BERLUSCONI, FI: "GIUSTIZIA DOPO CALVARIO"
Soddisfazione tra le fila di FI per la riabilitazione di Berlusconi che "conclude dopo 5 anni un calvario giudiziario, politico e umano che ha impedito al leader del centrodestra d'essere in campo in prima persona" dice Bernini, capogruppo al Senato. "Giustizia è fatta", commenta Gelmini, capogruppo alla Camera "L'Italia ha la fortuna di poter contare ancora sulla sua grande esperienza e saggezza", aggiunge Carfagna, vicepresidente della Camera. Toti: "La riabilitazione rende giustizia(tardiva)a un leader politico e a milioni di elettori".

12-05-2018 BERLUSCONI, PG: OPPOSIZIONE? VALUTEREMO
L'ipotesi di ricorrere contro la sentenza di riabilitazione di Berlusconi sarà valutata dopo le motivazioni del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il Procuratore Generale Roberto Alfonso lo ha detto chiaramente: "Leggeremo e valuteremo". Il provvedimento non è infatti ancora stato trasmesso alla segretaria della Procura generale, dove dovrebbe arrivare lunedì. Per l'opposizione ci sono poi 15 giorni di tempo.

12-05-2018 DI MAIO: CAV RIABILITATO? NULLA CAMBIA
"Di nomi non abbiamo parlato ancora, oggi si parla di contratto di governo". Lo ha ribadito Di Maio sull'ipotesi di un premier terzo rispetto a lui e Salvini nel governo M5s-Lega. Cambia qualcosa dopo la riabilitazione di Berlusconi? "Assolutamente no - ha assicurato il capo politico 5 Stelle. Prendiamo atto della notizia ma la mia considerazione su Berlusconi rimane quella". E: "La trattativa sul contratto va avanti perché l'obiettivo è portare a casa i migliori risultati per i cittadini italiani".

12-05-2018 IN CONTRATTO M5S-LEGA ALMENO 19 PUNTI
"Contratto per il governo del cambiamento". È il titolo dell'accordo sul quale M5S e Lega stanno lavorando per chiudere il capitolo relativo al programma di governo. La bozza si articola in 19 punti ed è lunga una ventina di pagine. Sopra al titolo del contratto ci sono i simboli delle due forze politiche. Proteste dei centri sociali davanti al Pirellone dove è in corso la riunione. "Reddito per tutti, razzismo per nessuno", recita lo striscione nella via del Grattacielo. I manifestanti sono tenuti a distanza.

12-05-2018 SALVINI: INTESA M5S-LEGA SU PUNTI CHIAVE
"C'è sostanzialmente un accordo sui punti chiave". Lo afferma Matteo Salvini in margine al tavolo sul contratto di governo M5S-Lega, esprimendo ottimismo su tasse, pensioni, immigrati. "Puntiamo a chiudere - ha aggiunto il leader della Lega - lavoreremo anche domani. Sono contento perché stiamo parlando di temi, non di nomi, cognomi, ministri". Ha poi parlato dell'eventuale richiesta di rinegoziazione dei trattati Ue. "Su questo mi sembra ci sia una volontà comune". E sulle frasi di Mattarella: "Einaudi? Va letto tutto".

12-05-2018 DI MAIO: SE CI ATTACCANO È BUONA STRADA
"Stiamo discutendo del futuro dell'Italia, siamo sulla buona strada, sono ottimista e non solo sulla discussione al tavolo ma per quelli che la temono e ci stanno attaccando: vuol dire che siamo sulla buona strada". Così il capo politico del M5S Di Maio in un video su Facebook dove aggiunge: sono quelli "che fanno parte della vecchia politica e attaccano questo governo che ancora deve nascere". Infine: "La discussione va avanti, ci sono ampi punti di convergenza. Ovviamente domani dovremo continuare a lavorare".

13-05-2018 DI MAIO: "OTTIMO CLIMA, SI SCRIVE STORIA"
"Si sta scrivendo la storia e ovviamente ci vuole un po' di tempo. Di nomi non abbiamo parlato. C'è un ottimo clima al tavolo, si stanno affrontando temi importantissimi: per la prima volta nella storia si porta avanti una trattativa di governo mettendo al centro i temi". Così il leader M5S, Luigi Di Maio, dopo il vertice con la Lega al Pirellone. "Speriamo di chiudere il prima possibile". Entro oggi? "Speriamo". Infine lasciando il tavolo dell'incontro con Salvini, afferma: "No, non torniamo".

13-05-2018 MELONI: SPERO COLLE NON RETICENTE SU NOI
"Non vorrei che Mattarella avesse qualche reticenza nell'incaricare un esponente di centrodestra", ha detto Meloni (FdI) a "in mezz'ora in più" su Rai 3. "Il premier non è l'ultimo problema, è il primo. È colui che stabilisce l'identità di un governo. Curioso che si affronti una trattativa partendo dalla fine", osserva a proposito della priorità data al "contratto di governo". Poi dice "orgogliosa e fiera" di essere di destra: "Oggi FdI è all'opposizione. Poi guardo in che modo posso incidere e decido in base alle risposte avute".

13-05-2018 M5S-LEGA A COLLE: PRONTI A RIFERIRE
Cinque Stelle e Lega dopo il vertice pomeridiano tra Di Maio e Salvini hanno chiamato il Quirinale non chiedendo altro tempo, dicendosi pronti a riferire. Lo apprende l'Ansa da fonti del M5S.

13-05-2018 VERTICE NOTTURNO TRA SALVINI-DI MAIO
Nuovo vertice in tarda serata in un albergo del centro di Milano (il terzo oggi), stando a quanto riferiscono fonti che seguono la trattativa di governo, tra Salvini e Di Maio. All'incontro, secondo alcune fonti, è presente il vicesegretario della Lega, Giorgetti. E sarebbe presente anche colui che sarà indicato come premier del governo Lega-M5s.

14-05-2018 GOVERNO, NUOVE CONSULTAZIONI DALLE 16.30
Il presidente Mattarella riprende oggi le consultazioni. Oggi pomeriggio incontra separatamente i rappresentanti del M5S e della Lega: alle 16.30 Di Maio e i capigruppo a Senato e Camera Toninelli e Grillo, alle 18 Salvini e i capigruppo Centinaio (Camera) e Giorgetti (Senato).

14-05-2018 DA BERLUSCONI "CONDOTTA NON NEGATIVA"
Le relazioni delle Questure di Milano e Roma e dei carabinieri di Monza sul "requisito della buona condotta" di Silvio Berlusconi, dopo l'espiazione della pena per il caso Mediaset, "attestano un comportamento privo di segnalazioni negative". È scritto nel provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Milano, che venerdì scorso ha concesso la riabilitazone all'ex premier. Per i giudici, inoltre, le "pendenze" penali non sono "di per sé ostacolo".

14-05-2018 MELONI A SALVINI: MEGLIO VOTO CHE M5S
"Faccio un appello estremo a Matteo Salvini, s'interroghi se non sia meglio andare al voto piuttosto che lanciarsi in una avventura di governo con M5S." Così Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d'Italia, aprendo la direzione partito. "Un pregiudizio contro il centrodestra mi chiedo, quello del Presidente Mattarella, quando non ha dato l'incarico a al centrodestra che l'aveva chiesto. A queste condizioni non penso che FdI possa partecipare a un governo col M5S"

14-05-2018 DI MAIO: CHIESTO A MATTARELLA PIÙ TEMPO
"Abbiamo aggiornato il presidente della Repubblica su come stiano avanzando le varie interlocuzioni tra M5S e Lega sul contratto di governo". Così il capo politico M5S, Di Maio, al termine delle consultazioni con Mattarella, aggiungendo: "Abbiamo chiesto al presidente qualche altro giorno" per ultimare il contratto "nel migliore dei modi". "Con Matteo Salvini siamo d'accordo che i nomi pubblicamente non li facciamo". Ma siamo consapevoli che "ci sono scadenze internazionali che ci impongono di fare presto", per governo di 5 anni.

14-05-2018 SALVINI: IL GOVERNO PARTE SE PUÒ AGIRE
"Stiamo facendo uno sforzo enorme perché se dovessimo ragionare per convenienza politica non saremmo qui". Lo premette il leader della Lega, Salvini, dopo il colloquio con Mattarella. Ribadisce che "farà di tutto" per un governo "serio e stabile". E precisa: "Non stiamo questionando sui nomi, ma stiamo molto più costruttivamente discutendo anche animatamente sull'idea di Italia" Il governo parte "se può fare le cose" e "per questo abbiamo chiesto qualche altra ora". Su qualche punto importante ancora "visioni diverse" col M5S, spiega.

14-05-2018 INTESA M5S, LEGA CHIEDE PARERI ELETTORI
La Lega vuole ascoltare il parere dei propri elettori sull'intesa con il M5S per la formazione del nuovo governo. L'ufficio organizzativo federale ha inviato una lettera ai segretari regionali e provinciali per invitarli a prenotare le piazze per il prossimo fine settimana per "consentire lo svolgimento di una consultazione tra la cittadinanza sul cosiddetto "Contratto di governo". In ogni gazebo ci dovrà essere un'urna per raccogliere le schede votate".

14-05-2018 GOVERNO, COLLE CONCEDE TEMPO A M5S-LEGA
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non intende impedire la nascita di un governo politico che avvii finalmente la legislatura. Ha quindi preso atto - a quanto si apprende della richiesta di Lega e M5S di avere qualche giorno in più di tempo per un'intesa. Saranno dunque Di Maio e Salvini a far sapere al capo dello Stato quando saranno pronti.

15-05-2018 LEGA: MIGRANTI, DA UE ENNESIMA INGERENZA
"Dall'Europa ennesima inaccettabile interferenza di non eletti": Immediata la reazione del leader leghista Salvini alle parole del commissario Ue Avramopoulos sulle migrazioni. "Speriamo che la linea italiana non cambi" col nuovo governo, aveva detto. "Noi abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti", ha aggiunto Salvini in risposta alle parole del commissario Ue alla Migrazione.

15-05-2018 SALVINI: SU ALCUNI TEMI ANCORA DISTANZE
"Entro stasera vedrò Di Maio", dice il leader della Lega Salvini. "Su alcuni temi siamo lontani ed è chiaro che non possiamo andare a Bruxelles con un governo che rappresenti due idee lontane" "Le prossime ore sono quelle in cui decideremo", aggiunge. "Sono ottimista, ma i giorni passano e sono anche realista". "O nasce un governo forte oppure, se rimangono distanze su diversi temi, si può dire che ce l'abbiamo messa tutta. E se non siamo in grado di partire, l'unica è dare la parola agli italiani", conclude Salvini.

16-05-2018 RUBY TER, CHIESTO PROCESSO BERLUSCONI
La Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, per corruzioni in atti giudiziari nell' ambito del processo Ruby ter. La decisione del Gup è attesa il 1° giugno, quando è fissata la prossima udienza.

16-05-2018 SALVINI A TUTTO CAMPO E POSITIVO SU FB
"Abbiamo fatto bei passi avanti". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta su Facebook. "Un leghista al Viminale per rimpatri ed espulsioni. Disposto a rinunciare alla premiership. Intesa su Fornero" ha detto E ancora "Il Financial Times dice che siamo barbari: meglio barbari che servi. Stanno usando i soliti trucchetti, lo spread...ma noi andiamo avanti. Non sono nato per tirare a campare"."Salvini non sarà mai ostacolo alla nascita del Governo: se devo fare un passo di lato io ci sono, lo farò".

16-05-2018 RUBY TER, BERLUSCONI A GIUDIZIO A ROMA
Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio dal gup a Roma per il reato di corruzione in uno dei filoni dell'indagine Ruby ter, giunto per competenza da Milano a Roma. Con l'ex presidente del Consiglio, rinviato a giudizio anche Mariano Apicella, accusato di corruzione e falsa testimonianza. Il processo inizierà il 23 novembre davanti alla II sezione penale.

16-05-2018 DI MAIO: DIALOGO CON UE,MA NO SUBALTERNI
"Con l'Europa ci sarà sempre massimo dialogo", ma "non saremo mai subalterni a qualche eurocrate". Così Di Maio, capo politico M5S, a Montecitorio. E ai cronisti che gli chiedono se il ministero dell'Economia possa essere affidato ad un tecnico: "Stiamo cercando una soluzione che rispecchi il mandato politico del contratto. Non credo ai tecnici". Come per il premier "si va avanti sempre con soluzioni politiche". E ancora sulla squadra di governo: "Se serve per farlo partire, io e Salvini siamo pronti a stare fuori".

16-05-2018 BERLUSCONI RIABILITATO, PG NON SI OPPONE
La procura generale di Milano ha deciso di non opporsi alla riabilitazione di Silvio Berlusconi, decisa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il provvedimento si conferma dunque definitivo. I giudici avevano deciso la riabilitazione in base al "requisito della buona condotta" di Berlusconi, dopo l'espiazione della pena per il caso Mediaset.

16-05-2018 GOVERNO, M5S E LEGA VERSO NOME SECCO
M5S e Lega sarebbero orientati a fare un solo nome al Presidente Mattarella per indicare il futuro premier. Lo si apprende da fonti M5S mentre è in corso il tavolo con la Lega sul programma. Sulla premiership, aggiungono le stesse fonti, si valuterebbe una rosa di nomi, di eletti e figure 'terze' rispetto ai partiti. Nello specifico, M5S preferirebbe un tesserato mentre la Lega vorrebbe una persona non schierata. Atteso per stasera un nuovo incontro tra Di Maio e Salvini. Il tavolo sta procedendo "molto bene", si apprende ancora.

16-05-2018 BERLUSCONI: ITALIA PREOCCUPA EUROPA
"Preoccupazione è la parola che fotografa la situazione attuale. Ciò che accade in Italia desta preoccupazione in tutta Europa. Io sono molto preoccupato per quello che succede nei mercati, può succedere alle aziende e alle famiglie italiane". Così Berlusconi al termine del vertice Ppe a Sofia. "Vi posso assicurare -sottolinea il leader di FI- che non c'è nessun complotto. Anzi c'è il contrario, c'è la voglia di aiutare l'Italia a uscire dalla situazione in cui siamo".

16-05-2018 CHIUSO ACCORDO M5S-LEGA: RESTANO 6 NODI
Il contratto di governo M5S-Lega è stato chiuso. Lo rende noto Rocco Casalino, capo della comunicazione M5S. "Ci sono stati degli applausi alla fine e ci siamo tutti abbracciati" ha raccontato. Un programma di 40 pagine e 22 punti: sarà sottoposto ai due leader Di Maio e Salvini che dovranno sciogliere gli ultimi nodi, cioè "6 punti, appena 6 righe" minimizza Casalino. Nel contratto non c'è l'uscita dall'euro, non ci sarebbe il referendum sulla moneta e c'è un capitolo sui vaccini. Trattativa "a oltranza" finché non esce nome premier.

17-05-2018 CONCLUSO IL VERTICE SALVINI-DI MAIO
L'incontro è andato "bene, bene". Così il leader della Lega, lasciando Montecitorio, al termine della riunione con il capo politico M5S per definire il contratto per il programma di governo e scegliere il nome del premier da proporre al capo dello Stato. Fonti autorevoli della Lega fanno però sapere che sono ancora da definire premier e alcuni punti del contratto. Il programma è in dirittura d'arrivo, dice Di Maio, va sistemato su alcuni punti formali ma in serata sarà chiuso.

17-05-2018 SALVINI: OK LUNEDÌ O PAROLA A MATTARELLA
"Lunedì si chiude" o "la parola tornerà al presidente Mattarella, altro tempo non ne vogliamo portare via". Così il leader della Lega Salvini, a margine di una iniziativa elettorale ad Aosta, sottolinea: "Abbiamo fatto un enorme lavoro in pochissimo tempo, del quale qualcuno ci sarà grato. Ce l'abbiamo messa tutta". "Sono ottimista aggiunge - ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre scelte che dipendono da altri".

18-05-2018 SALVINI: "LUNEDÌ AL COLLE SI CHIUDE"
"Faremo di tutto perché nasca un governo.Lunedì sicuramente andremo da Mattarella. Comunque si chiuda.Abbiamo fatto tutto il possibile". Così Salvini a Monza per incontrare un imprenditore fallito per crediti non riscossi dallo Stato. "Si sgombera chi occupa case, non paga l'affitto, non gli imprenditori". "Il premier? Deve essere bello, puntiamo su quello, non sulla competenza", scherza. E sul programma: "Basta bugie di giornali e tv. Ecco la realtà. Vi piace?" Mps? "Non è stata massacrata dal contratto di governo, ma dai delinquenti".

18-05-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: DISTANTE DA SALVINI
"In questo momento con Salvini c'è molta distanza. Ha sempre parlato a nome suo e della Lega, non a nome della coalzione. Gli ho consigliato di tornare a casa". Così il leader di FI Berlusconi. Si dice "preoccupato" per "la direzione giustizialista" presente nel contratto di governo tra Lega-M5S. Inoltre si prevedono "costi per 100 miliardi". L'incarico "per formare il governo dovrebbe andare al centrodestra. Otterremmo la maggioranza in Parlamento", spiega Berlusconi, che si dice "disponibile" a fare il premier.

18-05-2018 CONSIGLIO LEGA, VIA LIBERA A "CONTRATTO"
Il consiglio federale della Lega ha dato un sostanziale via libera al contratto di governo con il Movimento 5 Stelle. La riunione, che non si è conclusa con una votazione formale, si sarebbe svolta in un clima "disteso e positivo", come riferito dal responsabile comunicazione del partito, Morelli. L'ultima parola sull'intesa è affidata comunque al responso della consultazione della base tramite i gazebo che saranno allestiti nelle piazze domani e domenica.

18-05-2018 FONTI LEGA: IRRITAZIONE PER PAROLE CAV
"Amici, il 90 per cento delle idee della Lega trova spazio nel programma comune di governo scritto con i 5 Stelle. Domani e domenica vi aspetto ai gazebo in mille piazze italiane, potrete dire la vostra! E con il sì, #andiamoagovernare". Lo scrive con un tweet Matteo Salvini. Intanto fonti Lega parlano di sconcerto per la proposta "improbabile" di Berlusconi candidato a premier, ritenuta un tradimento rispetto a chi si è sempre mosso lealmente con la coalizione. E sulla presunta telefonata tra Salvini e Berlusconi i due staff smentiscono.

19-05-2018 SALVINI: PREMIER? UN NOME INCONTESTABILE
"Né io né Di Maio premier? Questo mi sembra chiaro fin dall'inizio". Salvini risponde così ai giornalisti dopo aver votato al referendum sul contratto di governo in un gazebo a Milano.E aggiunge: indicheremo come premier "una figura che vada bene a entrambi", M5S e Lega,"con esperienza professionale incontestabile". Il nome? "Lo facciamo prima a Mattarella", ma "le idee le abbiamo". Il leader della Lega conta di dare risposte agli elettori "anche di centrodestra". Berlusconi premier? "In democrazia decidono gli italiani", replica.

19-05-2018 TAV, FI E FDI CONTRO STOP. M5S VA AVANTI
Sale la tensione sulla Tav. Anna Maria Bernini, capogruppo di FI al Senato, avverte: "Bloccare la Torino-Lione significa disattendere un trattato con la Francia", sarebbe "una follia targata M5S che non possiamo e non dobbiamo permettere". E Giorgia Meloni, leader di FdI: "Surreali le parole di Di Maio", lo stop sarebbe "un gravissimo errore". Il leader M5S insiste: nel contratto di governo c'è il blocco di "un'opera inutile", diremo alla Francia che "non serve più". Intanto in bassa Val di Susa il corteo No Tav.I promotori: siamo 15mila.

19-05-2018 LEADER NO TAV: NON CI SONO GOVERNI AMICI
"Non esistono governi amici. Nessuno si offenda". Lo puntualizza Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav, parlando ad Avigliana al termine del corteo in bassa Valle di Susa. "Ci possono essere governi meno ostili che perseguono i nostri stessi obiettivi. Ma i governi hanno dei vincoli che il movimento No Tav non ha", sottolinea ancora. "Continueremo per la nostra strada chiedendo al governo di andare nella nostra direzione. Gli chiederemo di non buttare i soldi, i soldi delle nostre tasse, in grandi opere inutili".

20-05-2018 GOVERNO, INCONTRO DI MAIO-SALVINI A ROMA
Di Maio e Salvini si sono incontrati a Roma, nella tarda mattinata. Il faccia a faccia tra il capo politico del M5S e il segretario della Lega è durato poco più di un'ora. Al centro del colloquio, secondo quanto si apprende in ambienti politici, il nodo del premier e la squadra di governo. Intanto arriva da Salvini una prima replica al ministro francese che 'avverte' il futuro governo italiano su debito e deficit. "Altra inaccettabile invasione di campo", ribatte in un tweet.

20-05-2018 SALVINI: "ACCORDO SU PREMIER E SQUADRA"
"Stamattina abbiamo chiuso l'accordo sul premier e sulla squadra di ministri". Lo annuncia il leader della Lega, Salvini, parlando ad un gazebo del Carroccio a Fiumicino dopo l'incontro con il capo politico del M5S, Di Maio. "Il nome lo daremo a Mattarella" e "spero che nessuno metta veti". Sarà "un bel nome", assicura. "Un nome equilibrato che soddisfa noi e loro". Io e Di Maio nel governo? "Siamo disponibili a metterci la faccia", pronti "per il ruolo di ministro". Ora "aspettiamo che arrivi un segnale dal Quirinale".

20-05-2018 LEGA: 91% SÌ A CONTRATTO DI GOVERNO
Sono circa 215 mila i cittadini che in questo fine settimana sono andati ai gazebo per votare il contratto di governo Lega-5Stelle. I sì hanno raggiunto il 91%, si legge in una nota. Per la Lega si tratta di un ottimo risultato, eccezionale la partecipazione all'iniziativa. Non sono arrivati solo sì o no ma anche tanti suggerimenti di modifica e arricchimenti al programma. La quasi totalità dei no è legata alla proposta del reddito di cittadinanza e all'atteggiamento dei 5 Stelle sull'immigrazione giudicato troppo morbido.

20-05-2018 MELONI: FDI PER SCELTA NON È CON M5S
"Gli italiani hanno scelto il centrodedestra. Il premier dovrebbe essere di centrodestra. Nessuno ci ha consultato, ma noi per scelta non saremo con i Cinque stelle". Lo afferma Giorgia Meloni. Sull'invito di Salvini di entrare nel governo: "Ho letto che gli farebbe piacere. Questo sentimento non è stato accompagnato da gesti in questo senso". "Mattarella è stato reticente nel dare l'incarico a un esponente del centrodedestra. Forse perché il M5S garantisce un certo establishment?", afferma.

21-05-2018 WEBER, PPE: M5S-LEGA GIOCATE CON IL FUOCO
Dopo il ministro francese Le Maire, ora anche il leader del Ppe Weber interviene sulla situazione politica italiana lanciando "un appello a restare entro i confini della ragione". "State giocando col fuoco perché l'Italia è pesantemente indebitata", ha di-chiarato ai media. "Le azioni irrazionali o populiste" da parte del futuro governo targato M5S-Lega "potrebbero provocare una nuova crisi dell'euro", ha aggiunto.

21-05-2018 SALVINI A WEBER: A ITALIANI PENSIAMO NOI
"Dopo i francesi oggi è il turno delle minacce tedesche: 'State giocando con il fuoco perché l'Italia è pesantemente indebitata' dice Manfred Weber, leader dei Popolari europei...Lui pensi alla Germania che al bene degli italiani ci pensiamo noi!". Con queste parole il segretario della Lega, Salvini, su Twitter, ha replicato al leader del Ppe.

21-05-2018 FITCH: CON LEGA - M5S PIÙ RISCHI PER PAESE
Il 'contratto' di governo che sarebbe alla base di un esecutivo Lega-Movimento Cinque Stelle "aumenta i rischi per il profilo di credito sovrano, in particolare attraverso un allentamento di bilancio e un potenziale danno alla fiducia". Così l'agenzia di rating Fitch. "È incerto - prosegue - in che misura questi rischi si tradurranno in una valutazione creditizia più debole, dipenderà dalla capacità del governo di realizzare il suo programma".


21-05-2018 SALVINI: PARTIAMO, NESSUNO DEVE TEMERE
"Abbiamo fatto il nome al Presidente e abbiamo ben chiara la squadra ed il progetto di Paese. Siamo vogliosi di partire per far crescere l'economia". Così Salvini, leader della Lega, al termine del colloquio con Mattarella. "Non sarà un governo remissivo", "guardiamo al futuro". E "nessuno ha niente da temere, anzi. Vogliamo un governo che metta l'interesse nazionale al centro, prima gli italiani", sottolinea. Faremo crescere il Paese "rispettando tutte le normative e i vincoli". "Le basi sono solide, nulla campato in aria".

22-05-2018 TOTI: CON GOVERNO MORALISTA, CD SI DIVIDE
Il governatore della Ligura, Toti (FI), pur esprimendo fiducia sulla tenuta del Centrodestra: "Non vedo fibrillazioni in Lombardia, Veneto, Sicilia, Friuli. Ma se il nuovo governo - dove il premier non sarà un elemento di forza, poggiando sui segretari politici- andrà verso il moralismo, il pauperismo, o un occhiuto controllo dello Stato sulle imprese, le nostre strade si divideranno presto," sottolinea con forza l'esponente di FI. "Sull'Ilva ho fiducia: la Lega non cederà ad avventurismi come la riconversione delle acciaierie", dice Toti.

22-05-2018 MELONI: MAI IN UN GOVERNO A GUIDA CONTE
"Fratelli d'Italia non farà parte né sosterrà un governo se fosse confermato che sia a guida del professore Conte." Così la leader del partito Giorgia Meloni al termine dell'ufficio presidenza a Montecitorio." Gli elettori del Centrodestra non penso che siano contenti di avere un altro tecnico come premier: espressione del M5S, di sinistra, amico della Boschi e Napolitano", dice. "Penso che Salvini sia caduto nella trappola M5S di farsi isolare, indebolire, per finire sostanzialmente in un governo M5S", aggiunge.

22-05-2018 M5S-LEGA: PER NOI CONTE RESTA PREMIER
Giuseppe Conte è ancora il candidato premier per il governo M5S-Lega? "Ci mancherebbe altro", risponde la capogruppo M5S alla Camera, Giulia Grillo, interpellata dai cronisti a Montecitorio. E si dice anche "dispiaciuta dalla macchina del fango nei suoi confronti". Poco prima lo stesso Di Maio aveva detto: "Non sanno più cosa inventarsi". Tiene il punto su Conte anche la Lega. Ripensamenti? "No, per ora rimane Conte", ribadisce Salvini, così come la contrarietà a Di Maio premier. "Lo abbiamo detto e lo ripetiamo".

22-05-2018 SALVINI: ORA BASTA, O SI PARTE O SI VOTA
"Noi abbiamo fatto tutto il lavoro e gli sforzi possibili, siamo pronti. Non c'è tempo da perdere: o si cambia l'Italia, o si vota". Lo sottolinea Salvini, leader della Lega, in diretta Facebook. E insiste: squadra e programma "ci sono". "Se qualcuno non può o non vuole, ce lo dica". E difende la scelta di Savona al Mef: "Non è gradito all'establishment, ma è un esperto, con una base solida di formazione. Ha il 'torto' di aver detto che l'euro era una gabbia studiata dai tedeschi".

23-05-2018 MELONI: STOP C. DESTRA, SALVINI HA TRADITO
"Quello che sta per nascere è un governo a trazione grillina, con l'aggravante di un premier, espressione M5S,tecnico, un Monti di Di Maio. Salvini ha pensato solo agli interessi della Lega. Il centrodestra così non esisterà più". Così la leader di FdI, Meloni, a La Repubblica La strategia di Salvini "è suicida. È caduto nella trappola grillina di farsi isolare e indebolire. Noi lo abbiamo trattato da capo del centrodestra. È l'unico generale che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico, lasciando sul campo una parte delle truppe".

23-05-2018 MELONI: STOP C. DESTRA, SALVINI HA TRADITO
"Quello che sta per nascere è un governo a trazione grillina, con l'aggravante di un premier, espressione M5S, tecnico, un Monti di Di Maio. Salvini ha pensato solo agli interessi della Lega. Il centrodestra così non esisterà più". Così la leader di FdI, Meloni, a La Repubblica La strategia di Salvini "è suicida. È caduto nella trappola grillina di farsi isolare e indebolire. Noi lo abbiamo trattato da capo del centrodestra. È l'unico generale che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico, lasciando sul campo una parte delle truppe".

23-05-2018 GOVERNO, FIDUCIA SENATO FORSE DA MARTEDÌ
Il voto di fiducia al nuovo governo, è stato ipotizzato dalla Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama, potrebbe avvenire martedì o mercoledì della prossima settimana. Durante la riunione, con l'accordo anche di Pd e M5S, i capigruppo hanno deciso che il voto sul Def sarà espresso dall'Aula del Senato subito dopo il voto di fiducia al nuovo esecutivo.

23-05-2018 SALVINI: "CEDERE SU SAVONA? NESSUN VETO"
"I veti sulla composizione del governo se arriveranno bisognerà spiegarli a 18 milioni di italiani che ci hanno votato, non sarò comunque io a far saltare il tavolo". Questo il ragionamento di Salvini ai parlamentari del Carroccio durante l'incontro di gruppo. A chi gli chiedeva se potrebbe cedere sull'economista Paolo Savona tra i favoriti a guidare il Tesoro, Salvini ha replicato: "Perché dovrei cedere? Non mi risulta che ci siano veti. È un merito rispondere ai cittadini italiani e non alle istituzioni europee".

23-05-2018 CONTE INCARICATO, SODDISFAZIONE M5S-LEGA
"Il cambiamento non è mai stato così vicino!". Di Maio, capo politico del M5S, esulta per l'incarico di formare il governo conferito da Mattarella al professor Giuseppe Conte. Conte "avrà la possibilità di far volare questo Paese, renderlo più leggero, più snello e con più diritti". Il leader della Lega, Salvini, dichiara: "Soddisfazione, voglia di cominciare a lavorare con la speranza che nessuno metta altri ostacoli alla nascita di un governo che gli italiani stanno aspettando". E rilancia Savona all'Economia.

23-05-2018 GOVERNO, GELMINI: FI VOTERÀ NO A FIDUCIA
"Sta per nascere un esecutivo M5S-Lega a forte trazione grillina, con un presidente del consiglio tecnico, perchè non è mai stato votato dagli italiani. Noi siamo preoccupati soprattutto per un 'contratto' di governo lontano dalle esigenze degli italiani". Così il capogruppo di FI alla Camera, Mariastella Gelmini, ribadisce il no alla fiducia: "Forza Italia voterà contro e farà un'opposizione severa e senza sconti". Poi aggiunge: "Gli italiani non hanno bisogno di un avvocato, ma di un premier con a cuore problemi Paese".

24-05-2018 BERLUSCONI: GOVERNO NON AVRÀ SOSTEGNO FI
Questo governo "non potrà vedere il sostegno di Forza Italia, sia per la partecipazione di una forza politica con noi del tutto incompatibile come il M5S sia per i programmi già annunciati, gravemente insufficienti a dare una risposta ai bisogni degli italiani". Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota. Il 'contratto' di governo tra M5S e Lega "è per metà un ingenuo libro dei sogni e per metà contiene scelte preoccupanti per l'Italia e gli italiani, dalle infrastrutture alla giustizia", rimarca. E conferma il no di FI alla fiducia.
24-05-2018 SALVINI: GOVERNO DI SORRISI, NON BLOCCO
"Non può essere un governo dei blocchi, deve essere un governo del sorriso". Lo ha detto Salvini in diretta Facebook. "Chiaro ed evidente che la Lega è diversa dai M5S. Il mio obiettivo è fare con una forza politica diversa dalla nostra quello che non siamo riusciti a fare finora" in passato col centrodestra. "Penso che l'esperienza di governo della Lega potrà essere garanzia per milioni che non hanno votato Lega né M5S", ha aggiunto Salvini. Infine: la Ue consiglia, meglio minaccia, parlando di manovra da 10mld.Intendo fare l'opposto

24-05-2018 MELONI: "C. DESTRA RISCHIA SUBALTERNITÀ"
"Purtroppo non mi sento molto ottimista sul fatto che nel programma del professor Conte ci saranno le nostre istanze" e "mi dispiace che il centrodestra rischi di diventare subalterno rispetto a chi era arrivato secondo alle elezioni". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, al termine della consultazione alla Camare con il premier incaricato Conte. In questo governo c'è "una fortissima impronta 5Stelle". Tuttavia, prosegue, "FdI ribadisce, da partito di patrioti, che guarderà ai provvedimenti man mano che arriveranno in Aula".

24-05-2018 SALVINI AL COLLE: DIKTAT? NO, SUGGERIMENTI
"Macché diktat! Sono solo dei suggerimenti". È la risposta del leader della Lega, Salvini, alle preoccupazioni trapelate dal Colle sulla procedura di scelta dei ministri. E insiste su Savona all'Economia. "Noi andiamo a consigliare, suggerire e a mettere a disposizione con la massima umiltà. Non capisco l'eventuale motivo del no a una personalità come quella del professor Savona", afferma Salvini arrivando alla Camera per le consultazioni con il premier incaricato Conte. Savona "è il meglio", ribadisce.

24-05-2018 CAV DA CONTE POI DA SALVINI: NO FIDUCIA
Faccia a faccia alla Camera tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Il leader di Forza Italia ha incontrato il segretario della Lega dopo il colloquio avuto con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Berlusconi ha lasciato Montecitorio senza rilasciare dichiarazioni. Poi un vertice a palazzo Grazioli, dove Berlusconi ha convocato lo stato maggiore di FI.A quanto si apprende da fonti azzurre, la linea resta quella annunciata di FI all'opposizione. Forza Italia non voterà la fiducia al governo Conte,

24-05-2018 SALVINI: SARÀ CONTE A PROPORRE MINISTRI
"Lasciamo a Conte l'onore e l'onere di proporre i nomi e i ruoli di chi si farà carico di realizzare quello che gli italiani aspettano". Così il leader della Lega Salvini, dopo l'incontro con il premier incaricato. C'è stato "un ottimo confronto di idee e proposte". "Noi non vogliamo distruggere, ma solo aiutare l'Italia a tornare a contare in tutti i contesti europei e mondiali", aggiunge Salvini. Finalmente "un governo che passi dalle parole ai fatti", "convinceremo gli amici del centrodestra non con i posti, ma con i progetti".

26-05-2018 ITALIA, MOODY'S: POSSIBILE DOWNGRADE
Moody's mette sotto osservazione il rating Baa2 dell'Italia per un possibile downgrade. Lo riporta l'agenzia in una nota in cui indica il rischio di indebolimento del bilancio e lo stallo nelle riforme strutturali le criticità che hanno condotto l'agenzia a mettere sotto osservazione il rating del nostro Paese. Mentre, rileva Moody's, il rischio di un'uscita dell'Italia dall'Eurozona resta molto basso. E: "contratto" LegaM5S "include potenziali costose misure senza chiara proposta" di copertura.

26-05-2018 SALVINI: MINISTRI NON LI SCEGLIE BERLINO
"Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni, evasori fiscali, scrocconi e ingrati. E noi dovremmo scegliere un ministro dell'economia che vada bene a loro? No, grazie! #primagliitaliani". Lo scrive su twitter Matteo Salvini. Ieri il leader della Lega aveva fatto sapere su Facebook:"Sono molto arrabbiato", riferendosi a voci su un non gradimento da parte del Colle alla proposta a ministro dell'Economia del professore Paolo Savona.

26-05-2018 F. ITALIA: PAESE BLOCCATO DA 80 GIORNI
"Il Paese è bloccato da oltre 80 giorni, prima per definire un contratto sui generis, adesso per una disputa sui nomi dei ministri. Nel frattempo i mutui non aspettano, gli interessi da pagare rischiano di aumentare e i pensionati attendono di vivere con più dignità. Per Per noi l'unico interesse da proteggere è quello di risparmiatori, famiglie e imprese. Fa male prendere atto che per altri le priorità non sono queste". Così in una nota Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi parlamentari di Forza Italia della Camera e del Senato.

27-05-2018 SALVINI: "MAI SERVI MAI SCHIAVI, LIBERI"
"Se non siamo liberi di decidere meglio tornare al voto". Così Salvini da un convegno della Lega a Terni. "Noi non siamo al ricatto di nessuno. Se abbiamo la certezza di poter lavorare liberamente da domani mattina sono ufficio". Il Quirinale valuterebbe un governo tecnico, ci sarebbe il veto su Savona. "Se siamo in democrazia decidono solo gli italiani. No Lega nel governo se condizionati dalla Ue", insiste Salvini. "Se mettiamo un ministro che non piace a Berlino, si tratta di un ministro giusto che si impegna ai tavoli europei".

27-05-2018 MELONI: "SE VETO IMPEACHMENT MATTARELLA"
Impeachment se veto Savona è vero. "Si dice che il presidente della Repubblica abbia messo il veto sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell'Economia: se questa notizia fosse confermata avrebbe dell'incredibile. E se questo veto fosse confermato sarebbe drammaticamente evidente che Mattarella è troppo influenzato dagli interessi delle nazioni straniere. Così Giorgia Meloni. "Se questo veto impedirà la formazione del nuovo Governo, FdI chiederà al Parlamento la messa in stato d'Accusa del Presidente per alto tradimento".

27-05-2018 BERLUSCONI: FORZA ITALIA PRONTA AL VOTO
"Prendiamo atto con rispetto delle decisioni del Capo dello Stato Mattarella e osserviamo con preoccupazione l'evolversi della situazione politica". Così Silvio Berlusconi, leader di FI. "Come sottolineato dal Presidente Mattarella – prosegue - in un momento come questo primo dovere di tutti è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando famiglie e imprese. Il M5S che parla di impeachment è come sempre irresponsabile. FI attende le determinazioni del Capo dello Stato, ma ove necessario sarà pronta al voto".

28-05-2018 SALVINI: SE CAV VOTA COTTARELLI, ADDIO
"Nessuno ha preteso di uscire dall'euro non c'è scritto nel contratto, non era nella mente di Savona. Era l'ultima ratio se ci avessero detto di no a tutto" Così Salvini a Radio Capital. Giorgetti, spiega" avrebbe fatto le stesse cose di Savona". Cottarelli? "Guarda caso un signore dell'FMI. Emblema dei poteri forti per i quali l'Italia o accetta diktat o non ha diritto a dar seguito alla volontà popolare". "Noi con i 5stelle alle elezioni? Vedremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi. Se vota Cottarelli, addio alleanza".

28-05-2018 MELONI: FIDUCIA A COTTARELLI? NO DA FDI
"Cottarelli non avrà la fiducia di FdI". Lo ha assicurato la leader Meloni. Quanto al no di Mattarella al nome di Savona all'Economia, Meloni ha osservato che "la sua prerogativa è un vaglio di legittimità sui ministri"."Non c'è nella sua disponibilità la possibilità di valutare le idee di un ministro e di stabilire che sono pericolose. Quello che Mattarella ha fatto è al di fuori delle sue prerogative". Sull'impeachment, ha precisato: "Stiamo valutando. Ma ci sono i presupposti". Scendere in piazza? "Non sarebbe sbagliato".

28-05-2018 BERLUSCONI: NO FIDUCIA A GOVERNO TECNICO
"Non daremo la fiducia a un governo tecnico", dice il leader di FI Berlusconi sull'ipotesi di un esecutivo guidato da Cottarelli. Alle prossime elezioni, "l'unica soluzione è quella di una coalizione di centrodestra, destinata a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura", ribadisce Berlusconi.

27-05-2018 SALVINI: "MAI SERVI MAI SCHIAVI, LIBERI"
"Se non siamo liberi di decidere meglio tornare al voto". Così Salvini da un convegno della Lega a Terni. "Noi non siamo al ricatto di nessuno. Se abbiamo la certezza di poter lavorare liberamente da domani mattina sono ufficio". Il Quirinale valuterebbe un governo tecnico, ci sarebbe il veto su Savona. "Se siamo in democrazia decidono solo gli italiani. No Lega nel governo se condizionati dalla Ue", insiste Salvini. "Se mettiamo un ministro che non piace a Berlino, si tratta di un ministro giusto che si impegna ai tavoli europei".

27-05-2018 MELONI: "SE VETO IMPEACHMENT MATTARELLA"
Impeachment se veto Savona è vero. "Si dice che il presidente della Repubblica abbia messo il veto sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell'Economia: se questa notizia fosse confermata avrebbe dell'incredibile. E se questo veto fosse confermato sarebbe drammaticamente evidente che Mattarella è troppo influenzato dagli interessi delle nazioni straniere. Così Giorgia Meloni. "Se questo veto impedirà la formazione del nuovo Governo, FdI chiederà al Parlamento la messa in stato d'Accusa del Presidente per alto tradimento".

27-05-2018 BERLUSCONI: FORZA ITALIA PRONTA AL VOTO
"Prendiamo atto con rispetto delle decisioni del Capo dello Stato Mattarella e osserviamo con preoccupazione l'evolversi della situazione politica". Così Silvio Berlusconi, leader di FI. "Come sottolineato dal Presidente Mattarella – prosegue - in un momento come questo primo dovere di tutti è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando famiglie e imprese. Il M5S che parla di impeachment è come sempre irresponsabile. FI attende le determinazioni del Capo dello Stato, ma ove necessario sarà pronta al voto".

28-05-2018 NYT: COTTARELLI PREFERITO DA BERLUSCONI
Carlo Cottarelli è un uomo di esperienza ed è "la scelta preferita" di Berlusconi. Lo scrive il NYT che, dopo aver sottolineato negli ultimi giorni la mancanza di esperienza politica di Conte, mette ora in evidenza come l'ex 'mister forbici' sia un uomo che ha costruito la sua preparazione lavorando al Fondo monetario internazionale come direttore del Dipartimento che si occupa degli affari relativi ai bilancio degli stati e dopo aver lavorato in Banca d'Italia e all'Eni. E parla bene inglese, scrive.

28-05-2018 SALVINI: SE CAV VOTA COTTARELLI, ADDIO
"Nessuno ha preteso di uscire dall'euro non c'è scritto nel contratto, non era nella mente di Savona. Era l'ultima ratio se ci avessero detto di no a tutto" Così Salvini a Radio Capital. Giorgetti, spiega" avrebbe fatto le stesse cose di Savona". Cottarelli? "Guarda caso un signore dell'FMI. Emblema dei poteri forti per i quali l'Italia o accetta diktat o non ha diritto a dar seguito alla volontà popolare". "Noi con i 5stelle alle elezioni? Vedremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi. Se vota Cottarelli, addio alleanza".

28-05-2018 MELONI: FIDUCIA A COTTARELLI? NO DA FDI
"Cottarelli non avrà la fiducia di FdI". Lo ha assicurato la leader Meloni. Quanto al no di Mattarella al nome di Savona all'Economia, Meloni ha osservato che "la sua prerogativa è un vaglio di legittimità sui ministri"."Non c'è nella sua disponibilità la possibilità di valutare le idee di un ministro e di stabilire che sono pericolose. Quello che Mattarella ha fatto è al di fuori delle sue prerogative". Sull'impeachment, ha precisato: "Stiamo valutando. Ma ci sono i presupposti". Scendere in piazza? "Non sarebbe sbagliato".

28-05-2018 BERLUSCONI: NO FIDUCIA A GOVERNO TECNICO
"Non daremo la fiducia a un governo tecnico", dice il leader di FI Berlusconi sull'ipotesi di un esecutivo guidato da Cottarelli. Alle prossime elezioni, "l'unica soluzione è quella di una coalizione di centrodestra, destinata a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura", ribadisce Berlusconi.

29-05-2018 BANNON A LEGA E M5S: AVANTI NON MOLLATE
"Fight on": Lega e M5S continuino a "combattere", perché quello che successo in Italia "è disgustoso". Parola di Steve Bannon, l'ex stratega di Trump, in Italia per studiare da vicino la crisi politica del nostro Paese. "L'Italia è importante a livello globale, è al centro del mondo politico" e per questo secondo Bannon "Bruxelles, Francoforte, Davos, Berlino, Wall Street non hanno consentito la formazione del governo" perché temevano che se avesse funzionato il modello si sarebbe diffuso anche altrove".

29-05-2018 SPREAD? SALVINI: NON CI VOGLIONO, È CHIARO
"Lo spread a 260...è evidente che nessuno vuole che andiamo al governo". Così il leader della Lega, Salvini, a Radio Anch'io, su Radio Rai 1. Poi definisce"fesserie da regime"le idee secondo cui avrebbe spinto per le urne. Alleanza alle prossime elezioni con FI o M5S? "Dipende dai programmi. Per ridurre le tasse, tornare a controllare i confini e a dare dignità al Paese chi si allea con me deve convergere sulla necessità di rivedere le regole europee. Non posso allearmi con chi mi dice che l'Europa va bene così".

29-05-2018 SALVINI: COLLE HA SBAGLIATO, MA NO OFFESE
"Chi insulta e minaccia Mattarella non fa parte del futuro del mio Paese. Ma Mattarella ha sbagliato, voleva difendere il risparmio, ha ottenuto l'effetto contrario", dice il leader della Lega Salvini. "Sono arrabbiato, ma non parlo di impeachment", aggiunge. Annuncia una raccolta di firme perchè "ci sia l'elezione diretta del capo dello Stato". Rassicura i mercati: "Nessuno deve aver paura d'investire in Italia. Noi vogliamo far crescere il Paese", ma "chi difende questa Ue è un traditore della patria".

29-05-2018 SALVINI: VOTARE PRESTO, NO A FERRAGOSTO
"Prima si vota e meglio è, sperando che non si voti a Ferragosto". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, su La7. "Non vorrei rompere le scatole agli italiani almeno nel mese di agosto. La cosa certa è che non possiamo avere un governo fantasma che magari aumenta l'Iva e le tasse sulla benzina e poi se ne va indisturbato", aggiunge. E insiste: "Savona è il meglio e se tornassimo a votare io gli chiederei di rimettersi a disposizione degli italiani". Lo spread? C'è chi "specula" puntando sulla sconfitta dell'Italia.

29-05-2018 MELONI: PRONTI A RAFFORZARE M5S-LEGA
Una maggioranza in Parlamento c'è, ed è formata da M5S e Lega: "Noi siamo stati critici però arrivati a questo punto siamo anche disponibili a rafforzare quella maggioranza con FdI, perché crediamo che bisogna fare tutto quello che c'è da fare in questo momento per tirare fuori l'Italia dalla situazione di caos nella quale rischia di gettarsi". Così Giorgia Meloni su Facebook. La leader di FdI lancia un appello a Mattarella: "Presidente, ci rifletta perché non avremo molto altro tempo". "L'incarico a chi era arrivato primo".

30-05-2018 SALVINI: MATTARELLA INDICHI VIA D'USCITA
"Mattarella ci dica come uscire dallo stallo: abbiamo rinunciato a posti, poltrone, presidenze e ministeri. Ci hanno sempre detto no". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini a Pisa. "A un governo gialloverde abbiamo lavorato un mese inutilmente ma ho una dignità politica e l'Italia non è schiava di nessuno: agli italiani pensiamo noi". La riapertura di Di Maio? "Non siamo al mercato", "andremo al voto con chi sostiene il nostro programma", "spero il prima possibile ma non a fine luglio".

30-05-2018 LEGA: NON OSTACOLIAMO SOLUZIONE. POI VOTO
Dal 4 marzo per dare un governo al Paese abbiamo provato tutto, abbiamo rinunciato alle presidenze di Camera e Senato, alla Presidenza del Consiglio. Abbiamo provato la strada con il centrodestra e poi con il M5S. A questo punto non ostacoleremo soluzioni rapide per affrontare le emergenze ma ridiamo la parola agli italiani il prima possibile È questa, a quanto si apprende da fonti leghiste, la posizione delle ultime ore del partito di Matteo Salvini sulla crisi di governo.

30-05-2018 SALVINI: "GOVERNO CON LA STESSA SQUADRA"
"Come Lega le abbiamo provate tutte per dare un Governo a questo Paese. Con il centrodestra non andava bene, con i M5S non andava bene. Noi ci siamo. Basta che non perdano più tempo e non prendano più in giro le persone". "O si beccano il programma e la squadra che abbiamo presentato oppure facciano altro e ci facciano votare". "Se si vuole c'è un contratto di governo con la squadra pronta; i giochi sono ancora aperti, basta veti". Così Matteo Salvini da Sarzana.

30-05-2018 SALVINI: SAVONA? NE PARLERÒ CON DI MAIO
"La mia pazienza è quasi finita e penso anche la vostra", dice il leader della Lega Salvini ad un comizio a Sestri Levante. "Se mi bloccano adesso –afferma girerò tutta l'Italia per chiedere fino all'ultimo voto e avere la maggioranza per fare da solo quello che in questo momento non ci fanno fare". Savona nella squadra, ma non al Mef? "Quando abbiamo proposto il professor Savona è stato perché era il migliore per fare il ministro dell'Economia. Se Di Maio ha cambiato posizione ne parlerò con lui".

30-05-2018 GOVERNO, TOTI: MEGLIO VOTARE A FEBBRAIO
"Meglio chiudere la sessione di bilancio in modo 'tecnico' a novembre con la sterilizzazione dell'aumento dell'Iva, il bilancio europeo e poi riportare il Paese a votare a febbraio". Lo dichiara il presidente della Liguria Toti. Per Toti il ritorno al voto a luglio "sarebbe grottesco". "Votare a settembre vuol dire che il Parlamento si insedia dopo la metà di ottobre, che ha una sessione di bilancio complicata da fare a novembre. Chi avrà il cerino in mano non passerà una seconda parte del 2018 serena".

30-05-2018 SALVINI: SPOSTAMENTO SAVONA? PORTA APERTA
"Valutiamo quanto possa essere utile agli italiani questo tipo di spostamento, ovviamente in primis con il professor Savona, cosa che educazione vuole. Stiamo ragionando su una squadra forte per un progetto forte". Lo dice Salvini da Genova. "Io la porta non l'ho mai chiusa. Sono l'unico che dal 4 marzo sta lavorando come un dannato per dare un governo a questo Paese, però un governo con una dignità. Non è che se uno si alza male a Berlino, a Parigi, la mattina salta un ministro di governo italiano", spiega

31-05-2018 SALVINI DISERTA COMIZIO E VA A ROMA
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato chiamato a Roma e non parteciperà al comizio di questa mattina a Bareggio, in provincia di Milano. Ad annunciarlo è stato il deputato della Lega Fabrizio Cecchetti: "Matteo Salvini non parteciperà questa mattina a questa iniziativa si scusa ma è stato chiamato a Roma".

31-05-2018 MELONI: "SALVINI CI VOLEVA, MA NO DA M5S"
"FdI non ha mai chiesto poltrone in cambio dell'entrata nel governo. Ci asterremo sul voto di fiducia perchè manteniamo le nostre perplessità su questo esecutivo ma non vogliamo ostacolarne la nascita". Così la leader di FdI Giorgia Meloni, precisa dopo che si era sparsa la notizia di un "nodo" FdI. "Non mi risulta" che sarò ministro della Difesa."Mi pare di capire che Salvini abbia parlato del nostro ingresso per rafforzare il centrodestra, ma abbia ricevuto il no del M5S. Questo non mi fa ben sperare".

31-05-2018 SALVINI: "DOPO MINACCE E BUGIE CI SIAMO"
"Impegno, coerenza, ascolto, lavoro, pazienza, buon senso, testa e cuore per il bene degli italiani. Forse finalmente ci siamo, dopo tanti ostacoli, attacchi, minacce e bugie. Grazie per la fiducia Amici, vi voglio bene e sappiate che avrò bisogno di voi". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Interno e vicepremier in pectore Matteo salvini.

31-05-2018 GELMINI: TRAZIONE M5S, OPPOSIZIONE DA FI
"FI sarà all'opposizione di questo esecutivo giallo-verde - pericolosamente a trazione grillina, a giudicare dal contratto programmatico - e incalzeremo la Lega affinchè al centro ci sia il programma presentato dalla nostra coalizione agli italiani lo scorso 4 marzo". Così su Facebook la capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini."Il presidente Berlusconi ha a cuore i problemi reali del Paese". "Faremo battaglie dalla parte dei cittadini, saremo le loro sentinelle nelle aule di Camera e Senato".

31-05-2018 LEGA-M5S: "JUNCKER RAZZISTA, SMENTISCA"
"Italiani corrotti e fannulloni? Parole vergognose e razziste, col prossimo governo vedremo di fare rispettare i diritti e la dignità di 60 milioni di italiani che dall'Europa si aspettano collaborazione e non insulti". Così Matteo Salvini commenta le parole attribuite al Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. "Vergognose e offensive. Ci auguriamo vivamente che queste ricostruzioni siano prive di fondamento. Restiamo in attesa di una smentita immediata". Così la delegazione M5S al Parlamento Ue.

31-05-2018 SALVINI: ITALIA PROTAGONISTA IN EUROPA
"Felice di fare il mio primo intervento da quasi ministro tra le mie montagne, nella mia Lombardia". Così il leader della Lega Salvini da Sondrio. "Per la prima volta avremo un ministro dedicato ai disabili.Chiuderemo le liti con Equitalia. Porteremo l'Italia da protagonista in Europa. Nessuno ci deve dare dei lazzaroni. Mangeremo italiano, sano, senza importare cibi esteri.Daremo una sforbiciata ai 5 mld che all'anno spendiamo per gli immigrati. Priorità sarà a casa loro". Ha detto Salvini: "La mafia ci ha sempre fatto schifo".

01-06-2018 BERLUSCONI: FEDELI C. DESTRA, NO FIDUCIA
"Per quanto ci riguarda noi rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo di centrodestra e saremo, perciò molto rigorosi nell'opporci a tutto quello che giudicheremo non positivo per l'Italia e per gli italiani. Per questo noi non possiamo che votare 'no' alla fiducia a questo governo". Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un messaggio in occasione della Festa della Repubblica.

02-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: "DOMANI IN SICILIA"
"Domani vado in Sicilia, è la nostra frontiera. Voglio migliorare gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati. Per il bene nostro e loro!". Così il neo ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, arrivando alla parata del 2 Giugno. "È bello essere qui a questa parata felice e di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della sicurezza", ha detto. "Voglio subito impegnarmi su pensioni, tasse, lavoro e sicurezza. Già da domani sentirò i ministri degli Interni europei", ha aggiunto.


02-06-2018 DI MAIO: CON LEGA ABBIAMO UNITO ITALIA
"Il M5S è stata la prima forza politica in assoluto con oltre il 50% ed è stata prima forza politica in tante regioni del Nord. La Lega è stata prima forza politica in assoluto nel Nord e credo che se non abbiamo unito l'Italia dal punto di vista geografico, sicuramente lo abbiamo fatto dal punto di vista delle istanze sociali". Lo dice il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, partecipando ai festeggiamenti del 2 giugno, e annunciando provvedimenti a favore del lavoro, delle imprese e per i pensionati.

02-06-2018 BERLUSCONI AGLI ITALIANI: VENITE CON NOI
Per la Festa della Repubblica il leader di Forza Italia, Berlusconi, su Canale 5, ribadisce il suo "No" alla fiducia al neo governo Lega-M5s. "Siamo coerenti e fedeli al voto del centro-destra e saremo rigorosi nell' opporci a tutto quello che giudicheremo non positivo per l'Italia", aggiunge. "Noi siamo in campo e rivolgo a voi un appello accorato. L'alternativa è o noi o loro.Per questo gli italiani per bene e di buona volonta' devono scendere in campo. Venite con noi per aiutarci a costruire il futuro".

03-06-2018 SALVINI: "STOP BUSINESS SUI CLANDESTINI"
Il ministro dell'Interno Salvini, atteso in giornata in Sicilia, ha ribadito la sua linea in tema di immigrazione. "Catania, Pozzallo, Modica. Faremo in modo -ha scritto su Twitter- che per gli immigrati clandestini si spendano meno soldi e si perda meno tempo. Questo business vergognoso in Italia sarà sempre meno conveniente, scafisti e 'vicescafisti' sono avvertiti".

03-06-2018 DI MAIO: CONTRATTO CON LEGA, MA DIVISI
"Con Salvini abbiamo fatto un contratto ma ci presenteremo divisi, alle Amministrative e alle Europee". Lo precisa Di Maio, vicepremier e ministro del Lavoro. E aggiunge: i soldi per il contratto? "Li prendiamo ai tavoli europei". Poi assicura: "Faremo dei provvedimenti per aiutare i cittadini che sono in povertà e pertanto non possiamo prescindere dal reddito di cittadinanza e dalla pensione di cittadinanza", che "porterò al più presto" in Aula. E "via i vitalizi, la delibera è già pronta". "Toglieremo i privilegi a ex parlamentari"

03-06-2018 SALVINI: ANCORA MORTI, FERMARE SBARCHI
"Basta alla Sicilia campo profughi d' Europa. Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi", dice il ministro dell'Interno, Salvini, a Catania. E aggiunge: "Oggi altri morti in mare: il Mediterraneo è un cimitero. C'è un unico modo per salvare queste vite: meno gente che parte, più rimpatri". "Pregare e commuoversi non basta", le vite si salvano "impedendo le partenze dei barconi". Poi sul governo precisa: "Tutto ciò che non è scritto nel contratto M5S-Lega non sarà preso in considerazione, così eviteremo di litigare".

03-06-2018 SALVINI: NO RIFORMA REGOLAMENTO DUBLINO
"Il governo italiano dirà no la settimana prossima alla riforma del regolamento di Dublino e a nuove politiche di asilo, occorre ricontrattare in Ue" il dossier migranti. Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Pozzallo. Parlando dall'hotspot del Comune ragusano, spiega: le nuove politiche d'asilo "condannano Italia, Spagna, Cipro e Malta ad essere da soli". I casi di intemperanza nei centri d'accoglienza? "La Tunisia è un Paese libero e democratico che non sta esportando gentiluomini ma spesso e volentieri esporta galeotti".

03-06-2018 SALVINI: "MAI AVUTO SOLDI DA MOSCA"
"Non ho mai ricevuto una lira, un euro o un rublo dalla Russia, ritengo Putin uno degli uomini di stato migliori e mi vergogno del fatto che in Italia venga invitato a parlare uno speculatore senza scrupoli come Soros". Lo ha detto il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini in replica alle parole di George Soros.

03-06-2018 DI MAIO, SUBITO I CENTRI PER L'IMPIEGO
"Voglio avviare subito i centri per l'impiego con l'aiuto delle Regioni. E se gli assessori regionali si prenderanno loro il merito non è importante, l'importante è realizzare il progetto". Così il neo ministro del Lavoro e Sviluppo, Di Maio, a Catania. "Interverremo subito per superare il Jobs act che ha precarizzato il lavoro, perchè il lavoro deve essere per tutti e dignitoso, non ci possono essere stipendi da fame", ha detto, annunciando che incontrerà lunedì mattina i riders "per discutere di diritti".

04-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: NO A DOCUMENTO UE
"Domani voteremo no al documento della riunione in Lussemburgo sull'immigrazione perché penalizzerebbe ancora l'Italia e gli altri Paesi del Mediterraneo". Così il ministro dell'Interno Salvini a Rtl. "L'Italia non può essere trasformata in un campo profughi". Torna sulle dichiarazioni del ministro della famiglia. "Rivendico per Fontana il diritto di pensarla come crede", ma "nessuno ha intenzione di cancellare le leggi sull'aborto e le unioni civili". Balotelli capitano degli Azzurri? "Non si sceglie per motivi sociologici"

04-06-2018 BAGNAI (LEGA): PRIMA FLAT TAX A IMPRESE
"Mi sembra che ci sia un accordo sul fatto di far partire la Flat tax sui redditi d'impresa a partire dall'anno prossimo". Così il parlamentare della Lega Bagnai, ad Agorà su Rai3. "Il primo anno per le imprese, poi a partire dal secondo anno si prevede di applicarla alle famiglie", spiega Bagnai.

04-06-2018 DI MAIO CON RIDERS: LAVORO MENO PRECARIO
"Il mio primo atto è stato l'incontro con i lavoratori che consegnano in bicicletta, simbolo di una generazione abbandonata, che non ha tutele e a volte nemmeno un contratto". Lo ha detto il neoministro del Lavoro Di Maio, dopo aver visto i "riders". "È un primo piccolo passo. Vogliamo dare un segnale perché c'è tanta gente che chiede dignità. Oggi è iniziato un percorso per un modello di lavoro meno precario e un salario minimo più dignitoso", aggiunge.

04-06-2018 SALVINI: PRONTO A VEDERE MINISTRO TUNISI
Da parte mia c'è "la più ferma disponibilità a incontrare nel più breve tempo possibile il mio omologo tunisino per aumentare e migliorare la cooperazione nel reciproco interesse sul fronte sicurezza, immigrazione, contrasto a terrorismo". Così il vicepremier e ministro dell'Interno dopo la reazione tunisina alla sua frase: esporta spesso galeotti. "Ognuno giustamente difende le sue posizioni. A me interessa continuare la collaborazione con la Tunisia. Da parte mia, appena passata la fiducia, sono pronto a prendere un aereo per Tunisi".

04-06-2018 SALVINI: CHI È OFFESO IN TUNISIA SBAGLIA
"Chi in Tunisia si è offeso, sbaglia. Io, guardando i numeri, ho detto che arrivano persone perbene, ma anche persone meno perbene. Sono pronto ad andare in Tunisia e incontrare il ministro tunisino la prossima settimana se questo serve a salvare vite e a far sì che ognuno stia meglio a casa sua". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Ho avuto una telefonata cordiale con il primo ministero ungherese Orban: lavoreremno insieme per cambiare le regole di questa Ue", ha aggiunto.

05-06-2018 SALVINI: "MIGRANTI, SPACCATO FRONTE UE"
"Sono molto soddisfatto di quello che è successo al vertice dei ministri a Lussemburgo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini commentando la posizione di 7 paesi contrari alla proposta della presidenza bulgara sulla riforma di Dublino. "Avevamo una posizione contraria" ha sottolineato Salvini. "Altri paesi, dunque, ci sono venuti dietro: abbiamo spaccato il fronte e questo significa che non è vero che non si può incidere sulle politiche Ue", aggiunge.

05-06-2018 SALVINI: "MARIO, IUS SOLI NON È PRIORITÀ"
"Caro Mario, lo Ius Soli non è la mia priorità, né degli italiani. Buon lavoro e divertiti dietro il pallone". Così Matteo Salvini su Facebook risponde al calciatore della Nazionale di calcio Balotelli. Il giocatore aveva raccontato di quanto fosse "brutto avere la cittadinanza italiana solo a 18 anni", auspicando un cambiamento della legge.

05-06-2018 BERNINI: FI NON VOTERÀ LA FIDUCIA
"Non avrà la nostra fiducia, presidente. Ricordi che la nostra opposizione è corretta e leale sempre, la nostra cifra sono rispetto e responsabilità. Contrasteremo provvedimenti dannosi, lavoreremo per migliorare quelli vantaggiosi per l'Italia e gli italiani". Così la capogruppo FI al Senato, Bernini, nella dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Conte. Siamo fortemente preoccupati, dice, dalla parte di programma che ridisegna la giustizia e contraddice quanto il centrodestra unito aveva sottoscritto.

05-06-2018 DAL SENATO FIDUCIA AL GOVERNO CONTE
Con 171 voti favorevoli e 117 contrari il Senato ha dato la fiducia al governo di Giuseppe Conte. Gli astenuti sono stati 25. Presenti in aula 314, votanti 313. La parola passa ora alla Camera. Il voto di fiducia sul nuovo esecutivo targato M5S-Lega è in programma per domani.

06-06-2018 SALVINI: "SMONTEREMO LA LEGGE FORNERO"
Sulla legge Fornero "l'impegno è sacro: smontarla pezzetto per pezzetto a partire da quota 100". Così Matteo Salvini, intervenendo a Radio Anch'io. C'è ancora la richiesta di ritirare le sanzioni in Russia?", è stato chiesto. "Importante è che parta il principio di buona collaborazione, buon vicinato". "Non sono un filo-russo", ha ribadito. E sulla flat tax: "Ci guadagnano tutti. Se uno fattura di più e paga di più, è che risparmia di più e crea lavoro in più". E poi, il fine è " che tutti riescano ad avere qualche lira in più da spendere".

06-06-2018 FI: CONTRATTO GENERICO. FDI: NO A FIDUCIA
"Il linguaggio generico del contratto tra Lega e 5 Stelle nasconde un programma di potere, non di governo", dice il deputato di Forza Italia, Sisto, intervenendo in Aula nel dibattito sulla fiducia. "Si vuole far galleggiare l'Italia su un fiume di giustizialismo" "Noi giocheremo in difesa, ma pronti al contropiede. Saremo tanti", conclude. Il capogruppo di FdI, Rampelli, annuncia: "FdI è fuori da questa maggioranza bifronte e non darà la sua fiducia al governo Conte".

06-06-2018 SALVINI: NO MIGRANTI FUORI, CENTRI CHIUSI
Il Governo realizzerà dei centri per rimpatri "chiusi affinché la gente non vada a spasso per le città". È quanto prospetta il ministro dell'Interno Salvini, secondo cui "la gente non vuole avere dei punti dove uno esce alle 8 della mattina e rientra alle 10 la sera e durante il giorno non si sa cosa fa e fa casino". Alle possibili obiezioni delle Regioni alla realizzazione di questi centri, Salvini risponde che "tutti i governatori leghisti non vedono l'ora di avere centri chiusi".

06-06-2018 MELONI: "SIETE QUI PER FDI, NO A FIDUCIA"
"Se questo governo oggi è qui, si deve anche a Fratelli d'Italia", dice Meloni alla Camera. "Quando tutto stava per precipitare, abbiamo dato disponibilità". "Speravamo in un epilogo diverso, che il presidente della Repubblica rispettasse la volontà popolare e desse il mandato al centrodestra". Ed evoca il "colpo di Stato che ha abbattuto nel 2011 Berlusconi, che difendeva gli interessi degli italiani". Critica il programma del governo. "Non sappiamo se in Europa Conte farà la figura del pesce rosso. Per questo non votiamo fiducia".

06-06-2018 GELMINI: NO GOVERNO NON SCELTO ITALIANI
"Questo non è il governo scelto dagli italiani e lei non è un premier eletto", dice la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Gelmini, nella dichiaraziodi voto sulla fiducia. Forza Italia "sarà convintamente all' opposizione", assicura Gelmini. E al premier Conte: "Si è presentato come avvocato degli italiani, non vorrei che si ritrovassero presunti colpevoli". Non risparmia critiche a Salvini: "È stato un abile leader della Lega, non un leader unificante del centrodestra come Berlusconi". "L'ultimo premier eletto".

06-06-2018 MOLTENI (LEGA): DIFESA SEMPRE LEGITTIMA
"Oggi nasce il governo del cambiamento, il governo del popolo", per "recuperare la dignità calpestata dalle cancellerie straniere e la sovranità ceduta ai manovratori dello spread", ha detto Molteni alla Camera, sulla fiducia al governo, "Vogliamo un'Europa dei popoli, diversa, forte ma equa". "Chiediamo più contrasto all'immigrazione clandestina, la difesa dei confini, la sicurezza", la certezza della pena. "Vogliamo che la difesa sia sempre legittima, che un cittadino possa difendersi dentro la casa propria e vogliamo cancellare la legge Fornero".

07-06-2018 DI MAIO: SIAMO NELLA NATO E CON USA
"Restiamo nella Nato e alleati degli Stati Uniti, ma portiamo avanti anche il dialogo con gli altri Paesi, come la Russia, così come è sempre stato". Lo ha detto il ministro al Lavoro, Di Maio, a margine di un incontro con i vertici della Leonardo nello stabilimento di Pomigliano d'Arco. "Non mi preoccupa l'altolà per le sanzioni alla Russia - ha aggiunto - il nostro è un governo alleato agli Stati Uniti che vuole lasciare l'Italia negli accordi, nelle alleanze, garantendo continuità a quello che è già stato".

07-06-2018 DI MAIO: IVA FERMA, FINITA ERA DIVISIONI
Il ministro del Lavoro rassicura l'assemblea Confcommercio: "L'Iva non aumenterà e le clausole di salvaguardia saranno disinnescate". Di Maio continua: "È finita l'epoca del datore contro il suo dipendente: siamo tutti insieme per cambiare il Paese" e aggiunge: "La ricetta per far decollare le imprese che creano lavoro, sviluppo, nuove tecnologie nella loro crescita è lasciarle in pace". Infine: "Aboliremo tutti gli strumenti come lo spesometro e il redditometro","siete tutti onesti" e sta allo Stato l'onere della prova.

07-06-2018 SALVINI: DAZI? DIFENDIAMO MADE IN ITALY
"Personalmente sono anche per reintrodurre il servizio militare". Così il ministro dell'Interno, Salvini, al suo arrivo a P.Chigi per il CdM, ha risposto a chi gli chiedeva se fosse favorevole ad incrementare il servizio civile. Poi è tornato sul tema delle sanzioni alla Russia: "Le sanzioni non risolvono nulla" mentre è "fondamentale" per noi il dialogo. I dazi Usa? "Penso che le politiche di Trump siano soprattutto per arginare la prepotenza tedesca e l'Italia non deve subire né l'una né l'altra"."Va protetto il Made in Italy".

07-06-2018 SOLO UN DECRETO LEGISLATIVO A PRIMO CDM
Matteo Salvini ha presieduto il suo primo Consiglio dei Ministri in qualità di "vicepremier anziano" sostituendo il premier Conte, in viaggio per il Canada dove parteciperà al G7. Non ci sono state nomine, solo un decreto legislativo in scadenza. Salvini ha nominato il suo capo di gabinetto: la scelta è caduta sul prefetto di Bologna, Piantedosi. Restano al palo le nomine agli Enti di Stato, dei sottosegretari e dei viceministri i cui nomi potrebbero essere svelati la prossima settimana.

08-06-2018 SALVINI: SÌ LIBERTÀ CULTO, NO ESTREMISMO
"Credo nella libertà di culto, non nell' estremismo religioso.Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato". Così il ministro Salvini twitta dopo l'annuncio dell'Austria di chiudere 7 moschee ed espellere alcuni imam. Poi annuncia che incontrerà l'omologo austriaco per confrontarsi sulle linee d'azione. Più critica la Turchia.Il portavoce del presidente Erdogan, Kalin, pensa che la decisione di Vienna, sia"frutto dell'ondata anti-islamica, discriminatoria, razzista e populista" presente nel Paese.

08-06-2018 SALVINI: ATTACCHI DA SUD, NATO CI DIFENDA
"La Nato ci difenda.Ho chiesto a Conte di chiedere questo al G7", dice Salvini, ricordando "gli allarmi infiltrazione di terrorismo negli ingressi.L'Italia è attaccata da Sud non da Est". E a chi gli chiede se cambierà il regolamento sulle Ong nel Mediterraneo replica: "Non è con quel regolamento che si può intervenire in modo efficace. Stiamo lavorando sul fronte di queste Ong, alcune delle quali fanno volontariato, altre affari. C'è un preciso disegno al limite delle acque territoriali della Libia per fungere da taxi", spiega.

08-06-2018 CONTE: SU MIGRANTI ITALIA LASCIATA SOLA
Sul regolamento di Dublino, c'è "totale insoddisfazione dell'Italia per le proposte attualmente discusse.L'Italia non può essere lasciata sola nella gestione dei flussi migratori", ha detto il premier Conte, dopo un incontro con Junker e Tusk, al G7 in Canada. "Vogliamo una Europa più forte ma più solidale". Veti sulle sanzioni a Mosca? "Valuteremo le posizioni. Siamo aperti al dialogo, ma questo non significa stravolgere un percorso definito, legato anche all'attuazione degli accordi di Minsk. Sui dazi,"porteremo una posizione moderata".

09-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: STOP BUONISMO, RITARDI
"Da soli sette giorni al governo, sto lavorando per recuperare quasi 7 anni di ritardi e di buonismo", sulla questione migranti, ha detto il ministro dell'Interno, Salvini. "Il nostro obiettivo - ha continuato - è ridurre gli sbarchi e aumentare le espulsioni, tagliare i costi per il mantenimento dei presunti profughi e i tempi della loro permanenza in Italia, coinvolgendo istituzioni europee e internazionali che finora hanno lasciato gli italiani da soli. Sapremo farci ascoltare", assicura.

09-06-2018 BERNINI: CONTE SU RUSSIA? PREOCCUPANTE
"L'esordio internazionale al G7 del neo premier Conte non è stato dei migliori, frutto di improvvisazione e dilettantismo. Siamo preoccupati perché nel più importante contesto mondiale non abbiamo mostrato autorevolezza come invece servirebbe all'Italia". Così Bernini di Forza Italia. "Non è stato esaltante", dice, vedere il premier prima sostenere la posizione di Trump che chiede alla Russia di rientrare nel G8 e poi "fare una improvvisa ritirata sotto la pressione del duo Macron-Merkel".

09-06-2018 G7, CONTE: RAGGIUNTO ACCORDO SU COMMERCIO
"Ho rappresentato il personale auspicio dell'Italia che ci possa essere, quanto prima, un G8 con la Russia seduta al tavolo". Così il premier italiano Conte al G7 in Canada. "Abbiamo raggiunto un accordo, convenendo che il sistema del commercio internazionale è datato e richiede un adeguamento alle mutate realtà sociali ed economiche", ha annunciato. E cita la Cina, fino a pochi anni fa Paese emergente, oggi potenza mondiale particolarmente invasiva. "Lavoreremo quindi in questa direzione", ha concluso.

09-06-2018 G7, CONTE: PER ITALIA BILANCIO POSITIVO
"Il bilancio complessivamente positivo per l'Italia. Sono stati due giorni intensi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a fine G7. "Il rapporto con Trump è stato subito molto cordiale.C'è stata grande apertura nei miei confronti e ha dimostrato attenzione per questa nuova esperienza di governo". Sul fronte economico: "Il colloquio" con Lagarde, direttrice Fmi, "è stato assolutamente sereno, toni distesi: nessuna preoccupazione da parte mia e nessuna da parte sua" per lo stato dell'economia italiana" conclude.

10-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: AQUARIUS A MALTA
Il ministro degli Interni Salvini ha scritto una lettera urgente alle autorità maltesi in cui chiede di far approdare alla Valletta la nave Aquarius con a bordo 629 migranti. "Malta è il porto più sicuro", scrive Salvini. L'Aquarius non è stata autorizzata ad approdare in Italia.

10-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: DA OGGI ITALIA DICE NO
"Da oggi anche l'Italia comincia a dire no al traffico di esseri umani, no al business dell'immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia". Così Salvini su Facebook. "Nel Mediterraneo -scrive- ci sono navi con bandiera di Olanda, Spagna, Gibilterra e Gran Bretagna, ci sono Ong tedesche e spagnole, c'è Malta che non accoglie nessuno, insomma tutta l'Europa che si fa gli affari suoi". E su Twitter scrive: #chiudiamoiporti

10-06-2018 CONTE: HO CHIESTO A MALTA DI INTERVENIRE
"L'Italia si ritrova ad affrontare in totale solitudine l'emergenza immigrazione. Il problema è stato da me posto anche al G7 a tutti i partner europei". Lo afferma il premier Conte mentre a palazzo Chigi è in corso un vertice del governo sul caso Aquarius. Sul caso Malta, Conte ha aggiunto di aver chiesto "al premier maltese Joseph Muscat che si facesse carico almeno del soccorso umanitario delle persone in difficoltà sull'Aquarius", tuttavia "non ha assicurato alcun intervento anche in chiave umanitaria".

11-06-2018 SALVINI: "ENNESIMO CARICO DI IMMIGRATI"
Dopo la nave Aquarius, "oggi anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa di effettuare l'ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia". Lo scrive il ministro dell'Interno Salvini in un tweet che si conclude così: "L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta C'E CHI DICE NO".

11-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: "ALZARE LA VOCE PAGA"
"Alzare garbatamente la voce paga". Così il ministro Salvini dopo il no all'approdo dell'Aquarius e il sì spagnolo. "Abbiamo aperto un fronte per una nuova politica dell'immigrazione a livello continentale. Naturalmente la partita non si chiude oggi, ma l'Italia non può essere la sola ad accogliere. La nostra priorità è salvare vite. Grazie alla Spagna, ma la Ue non può andare a avanti col buon cuore. Il governo è compatto, alla faccia di chi vedeva spaccature Lega-M5S. Segnato un punto a nostro favore e aperto squarcio di giustizia".

11-06-2018 TOTI (FI): CENTRODESTRA IN OTTIMA SALUTE
"La coalizione di centrodestra in Italia si dimostra in ottima salute. Dove si presenta insieme vince o va ai ballottaggi, dove si divide viene penalizzata". Lo ha detto il consigliere politico di Forza Italia, Toti. "Il vero grande sconfitto di queste amministrative è il M5S. Si conferma un grande movimento di opinione a livello politico, ma a livello amministrativo gli elettori non lo considerano affidabile da consegnargli le chiavi di casa del proprio comune. Il M5S si conferma un partito fisarmonica. Il Pd arretra".

11-06-2018 MELONI: FDI CRESCE IN CITTÀ IMPORTANTI
"Le elezioni amministrative ci consegnano un'altra volta un centrodestra compatto che vince e si conferma maggioritario". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, sottolineando il risultato del suo partito: FdI cresce e in città importanti come Catania "si attesta come secondo partito della coalizione", segno che la "coerenza paga". Plauso sulla vicenda della nave Aquarius: ha segnato "una grande vittoria del governo italiano". Ma non basta. Meloni annuncia una risoluzione per un blocco navale davanti alla Libia.

11-06-2018 SALVINI A UE: NON SOLDI MA AIUTO VERO
"Controllare in Nord Africa, in Tunisia, in Libia, in Egitto chi ha diritto e chi non ha diritto di partire, credo sia un dovere" perché è concreto il "rischio di infiltrazioni terroristiche" sui barconi dei migranti. Così il ministro dell'Interno, Salvini, prima di entrare al vertice a palazzo Chigi. Poi precisa: l'Italia chiede all'Ue un aiuto "vero" sui ricollocamenti, non soldi. Annuncia che entro la fine del mese andrà in Libia per una "missione risolutiva". E fa sapere che sarà bloccata anche una ong tedesca in arrivo.

12-06-2018 MIGRANTI, FI: TONI SALVINI NON NOSTRI, MA
"L'atteggiamento e l'azione della sinistra sull'immigrazione, prima di Minniti, sono stati fallimentari.La sinistra è andata in Europa a chiedere più flessibilità sui conti pubblici in cambio di un'accoglienza non regolamentata nel nostro Paese". Così la Gelmini, capogruppo di FI a Radio Anch'io", su Rai Radio. "I toni di Salvini non sono i nostri e non abbiamo lo stesso linguaggio, però va dato atto, di aver fatto una scelta simbolica: porre con decisione all'Europa, il tema dell'immigrazione.Purtroppo finora l'Europa ha lasciato" Italia sola.

12-06-2018 SALVINI:"MIO PRINCIPIO, PRIMA ITALIANI"
"La Spagna ci vuole denunciare. La Francia dice che sono vomitevole. Io voglio lavorare serenamente con tutti, ma con un principio: #primagliitaliani". Lo scrive il ministro dell'Interno Salvini, in risposta alle critiche di Madrid e Parigi sulla gestione della politica migratoria.

12-06-2018 SALVINI: NO ITALIA CAMPO PROFUGHI EUROPA
"Ci vuole solidarietà europea, le navi non possono arrivare tutte in Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a 'Otto e mezzo', sottolineando: "Nel Mediterraneo circolano soli navi di Ong straniere". "L'Italia non può essere il campo profughi d'Europa". Poi afferma: "Il Paese più in torto con noi è la Francia", che ha preso finora solo 640 immigrati. E rivolgendosi a Macron: "Se hai il cuore d'oro come dici, domani ti daremo le generalità di 9mila migranti che ti eri impegnato a prendere". Il M5S? C'è "piena sintonia",precisa

13-06-2018 SALVINI: STA NASCENDO ASSE CON GERMANIA
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, dopo il caso Aquarius, difende la decisione della chiusura dei porti alle navi che trasportano migranti e, intervistato dal 'Corsera', sostiene che un "risultato importante per tutti gli italiani", "è stato portato a casa", "abbiamo risvegliato l'Europa". "Ho parlato con il ministro tedesco Horst Seehofer e posso dire che credo stia nascendo un asse italo-tedesco basato su una parola d'ordine fondamentale: difendere le frontiere esterne. Il Mediterraneo e quindi noi italiani".

13-06-2018 SALVINI: FRANCESI CHIEDANO SCUSA
"I francesi fanno i fenomeni ma hanno respinto più di 10 mila persone alle frontiere con l'Italia, tra cui moltissime donne e bambini". Lo scrive su Fb il ministro dell'Interno Salvini. "Sommessamente – aggiunge - ricordo che, sul fronte Nord Africa, tutti paghiamo l'instabilità portata proprio dai francesi in Libia e a sud della Libia". Poi, ricordata la centralità italiana in Ue e nel Mediterraneo, apre uno spiraglio: "Se i francesi avranno l'umiltà di chiedere scusa, pari e patta, amici come prima, si lavora in tutte le sedi"

13-06-2018 FLAT TAX, SALVINI: RIVOLUZIONE DA 2018
"Ridurremo le tasse, non aumenteremo Iva e accise, ma avvieremo già nel 2018 la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax". Così il ministro degli Interni e vicepremier, Salvini. "Non vengo a vendere propositi e promesse, ma a ricordare quanto contenuto nel programma". "Fosse per me non ci sarebbe alcun limite alla spesa in denaro contante", ha detto all'assemblea di Confesercenti. "Un'altra cosa su cui stiamo lavorando è la follia dell'Imu sui negozi sfitti" ha aggiunto Salvini, che propone la cedolare secca anche per il commerciale.

13-06-2018 SALVINI: STUFO DI VEDERE BIMBI ANNEGATI
Primo intervento al Senato per il ministro degli Interni, Matteo Salvini che relaziona sulla vicenda migranti Aquarius. "Ringrazio la Spagna e il buon cuore del Presidente Sanchez. Mi auguro che eserciti la sua generosità anche nei prossimi giorni"."L'Italia accoglie 170mila migranti e la Spagna 16mila." E alla Francia che ci critica, dice:"Macron passi dalle parole ai fatti". E ancora: "Stufo dei morti di Stato. Non si dica che non voglio salvare bimbi, non voglio che vengano messi su un gommone per morire poi in mare".

13-06-2018 MELONI: NON SIAMO UNA COLONIA DI FRANCIA
"Se il Presidente francese si permette di trattare l'Italia come una colonia è perché la considera tale e se lo fa è perché i governi precedenti hanno permesso alla Francia di fare il bello e cattivo tempo, di saccheggiare le nostre imprese, di dare lezioni quando non sono in grado di fare quello che chiedono ai loro confinanti". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di FdI in tv su Rete 4. "Bombardando la Libia hanno creato il caos immigrazione. Il governo deve richiamare il nostro ambasciatore perché non siamo una colonia", ha sottolineato.

14-06-2018 VIMINALE: ALLERTA CARCERI, EVENTI ESTIVI
La radicalizzazione della popolazione carceraria, il monitoraggio dei grandi eventi estivi e l'attività di controllo del territorio, sono stati tra i temi della riunione al Viminale, presieduta dal ministro dell'Interno, Salvini, del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. La riunione, informa una nota del Viminale, è stata la prima occasione per il ministro Salvini per un'ampia e puntuale analisi dello stato di sicurezza del Paese.

14-06-2018 SALVINI: PRIORITÀ "AIUTARE MAMME E PAPÀ"
"Senza figli non c'è futuro. Aiutare mamme e papà sarà uno dei nostri primi impegni". È quanto scrive il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, su Twitter, commentando i dati demografici, che attestano il calo delle nascite.

14-06-2018 DI MAIO: IO E SALVINI? VOGLIAMO FARE BENE
"Io e Salvini siamo una strana coppia, ma siamo entrambi animati dalla voglia di fare bene". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, a Rtl. Sulla Rai, dice, "vogliamo premiare il merito", e "non ci deve essere lottizzazione". Poi, sulle pensioni d'oro: "stiamo per approvare il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari (...) poi trasferiamo lo stesso principio per le pensioni sopra i 5.000 euro netti". Il dicastero per il Sud? "Deve favorire lo sblocco dei fondi europei e di coesione territoriale", afferma Di Maio.

14-06-2018 SALVINI: AQUARIUS NON DECIDE CROCIERA
"È tutto sotto controllo. Non c'è alcun problema" con la nave Aquarius, diretta in Spagna con centinaia di migranti. Così il ministro dell'Interno Salvini, lasciando la Camera dopo la riunione del gruppo della Lega. "Andrà in Spagna, certo. Non possono decidere dove cominciare e dove finire la crociera. Mi sembra che l'arrivo sia previsto sabato senza intoppi", aggiunge Salvini.

14-06-2018 SALVINI: NO A NUMERO SU CASCO POLIZIOTTI
Il ministro dell'Interno Salvini non è dell'avviso di mettere i numeri sui caschi dei poliziotti. Lo ha detto parlando con i cronisti a Montecitorio. "Il mio obiettivo è non mettere il numero sui caschi dei polizotti che sono già abbastanza facilmente bersagli dei delinquenti, anche senza il numero in testa. Mi sembra che fossero disponibili ad avere una telecamera", ha aggiunto.

15-06-2018 SALVINI: NON PRENDO LEZIONI DA FRANCIA
"Non caleremo più le braghe, da oggi l'Italia va in Europa da protagonista. Sono orgoglioso di questi primi 15 giorni, su Aquarius rifarei tutto ciò che ho fatto". Così Salvini. A Macron che definisce l'intesa tra i ministri dell'Interno di Roma, Vienna e Berlino - su cui il Viminale insisteuna formula pericolosa che nella storia non ha mai portato fortuna, replica: "Non prendiamo lezioni dalla Francia. In quanto a solidarietà gli italiani non hanno nulla da imparare. Cercheremo di riportare dignità in questo Paese".

15-06-2018 SALVINI: NON PRENDO LEZIONI DA FRANCIA
"Qualcuno a Parigi ha dovuto chiedere scusa. È finita con l'Italia serva di qualcuno, non ci sono più servi al governo", e su Aquarius "rifarei tutto". Così Salvini, che ribadisce: "Per certa gente è finita la pacchia" A Macron che definisce l'intesa tra i ministri dell'Interno di Roma, Vienna e Berlino - su cui il Viminale insiste una formula pericolosa che nella storia non ha mai portato fortuna, replica: "Non prendiamo lezioni dalla Francia. In quanto a solidarietà gli italiani non hanno nulla da imparare".

16-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: NON IN ITALIA NAVI ONG
Mentre"la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna, altre 2 navi di Ong con bandiera dell'Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l'Italia non vuole più essere complice del business dell'immigrazione clandestina, e dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, lo faccio per il bene di tutti". Così su Fb il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini.

16-06-2018 SALVINI, FASCISTA? ONG MAI PIÙ IN ITALIA
È scontro su Twitter tra il ministro dell'Interno, Salvini, e la Ong olandese proprietaria della nave Lifeline, una delle due imbarcazioni che si trovano al largo della Libia per soccorrere migranti. Stamane hanno ricevuto dal ministro l'invito a cercare un porto non italiano per sbarcarli. "Quando i fascisti ci fanno pubblicità" ha scritto, poi cancellato, la Ong sul social. Salvini risponde: "Una pseudo associazione di volontariato dà del 'fascista' al vice premier italiano? Non toccheranno mai più terra in Italia".

17-06-2018 SALVINI A LIBERO: CERTA GENTE MI FA PENA
"Certa gente mi fa solo pena". Lo scrive su twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini, linkando un articolo di Libero in cui si riferisce di una manifestazione di attivisti locali a Trento contro le politiche migratorie del ministro degli Interni. E si riporta la scritta comparsa su un muro, in cui si legge: "Salvini mandante degli omicidi razzisti". "Stiamo facendo accertamenti per verificare le responsabilità". Lo riferisce il questore di Trento, Massimo D'Ambrosio a proposito delle scritte.

17-06-2018 MARONI: CON AQUARIUS CAMBIA STORIA UE
"Salvini sta facendo le cose giuste, ha l'appoggio del governo". Così Maroni, Lega, sulla gestione dei migranti. "Quanto fatto da Salvini non viola le norme internazionali e può dare inizio alla riforma vera che non è quella di Dublino, ma riguarda il tema dell'immigrazione lasciato ai singoli governi. Quanto accaduto con Aquarius cambia la storia dell'Europa". "Naturalmente tutto il lavoro va ancora fatto, ma deve essere l'Europa a gestire l'immigrazione non i singoli Stati". La sfida di Salvini è "costringere l'Ue a fare riforma".

17-06-2018 SALVINI: NOSTRE NAVI PIÙ VICINE A COSTE
"Chiederemo alle nostre navi, alla Guardia costiera di stare più vicini alle coste italiane, perché in Mediterraneo ci sono tanti Paesi che possono intervenire, il Nordafrica, Francia, Spagna, Francia, Portogallo". Così il ministro dell'Interno Salvini a La7. "Non possiamo permetterci di portare mezza Africa sul territorio italiano e non possiamo fare sempre tutto da soli" ribadisce. E Conclude: "Hanno trasformato il Mediterraneo in un cimitero. Farò il possibile per permettere a questi ragazzi di non scappare dai loro Paesi".

18-06-2018 SALVINI ANNUNCIA: ORA CENSIMENTO SUI ROM
"Finalmente l'italia è ascoltata in Europa e finalmente tutti dicono che l'Italia non può rimanere sola e bisogna controllare le frontiere. Bene". Così il ministro dell'Interno Salvini. "Al ministero mi sto facendo preparare un dossier sulla questione Rom", "perché dopo Maroni non si è fatto più nulla". Gli stranieri irregolari vanno espulsi con accordi fra Stati. "I Rom italiani, purtroppo, te li devi tenere". In settimana, forse, incontrerà il Papa."Onore e gioia". "Giustamente lui parla alle anime, noi accogliamo solo chi ha diritto".

18-06-2018 CONTRATTI EXPO, MARONI CONDANNATO 1 ANNO
L'ex governatore della Lombardia ed ex ministro dell'Interno Robero Maroni è stato condannato a un anno e a 450 euro di multa nel processo in cui era accusato di pressioni illecite per far ottenere vantaggi a due sue collaboratrici, tra cui un viaggio spesato da Expo. I giudici di Milano lo hanno ricosciuto colpevole solo di uno dei due reati contestatigli, la turbata libertà del contraente per l'affidamento di un incarico in Expo alla ex collaboratrice Mara Carluccio. Assolto dal reato di induzione indebita.

18-06-2018 DI MAIO: MENO RINNOVI CONTRATTI A TEMPO
L'incontro con le piattaforme della gig economy "è andato molto bene. Apriremo un tavolo di contrattazione per costruire insieme un nuovo modello di tutele dei rider. Chissa non si arrivi al primo contratto nazionale della gig economy". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, che ribadisce "guerra seria al precariato", attraverso "una revisione del Jobs act" e "limitando i licenziamenti selvaggi". "Ridurremo i rinnovi per i contratti a tempo determinato - afferma allo studio c'è la reintroduzione delle causali".

19-06-2018 SPARI A IMMIGRATI AL GRIDO DI "SALVINI"
Due immigrati, provenienti dal Mali e inseriti nel progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del comune di Caserta, hanno denunciato di essere stati aggrediti con colpi di pistola ad aria compressa. Uno dei due è stato lievemente ferito. A sparare sono stati tre ragazzi, che gridavano: "Salvini! Salvini!". L'episodio sarebbe avvenuto l'11 giugno, ma è stato denunciato solo oggi dal centro sociale ex Canapificio, che gestisce il progetto Sprar con le Suore Orsoline e la Caritas.

19-06-2018 SALVINI: GIÙ CASA ABUSIVA SINTI. FATTI
"Questa mattina a Carmagnola (Torino), dove amministra la Lega, è stata abbattuta una casa abusiva in un campo Sinti non autorizzato. Dalle parole ai fatti. Prima gli italiani". Così, in un tweet, il ministro dell'Interno Salvini.

19-06-2018 SALVINI: CON CONTE PIENA INTESA SUI ROM
"Ho parlato con Conte, non c'è alcuna crepa nel governo, l'intesa è granitica" Così il ministro dell'interno Salvini sul 'censimento' dei rom. Chiamiamolo "controllo, verifica, o anche Giovanni; è solo una questione di rispetto del codice penale e civile", ha spiegato al premier, con il quale c'è "totale condivisione". E sottolinea: i rom non sono "priorità; lo è la sicurezza, i migranti, lavorerò con i sindaci. Sono controlli che esistono da anni. Poi: per i rom, non è razziale: portino i figli a scuola e siano in regola.

19-06-2018 DI MAIO: CENSIMENTO? SÌ, DI RACCOMANDATI
"Ci sono altri censimenti politici da fare, innanzitutto sui raccomandati nelle aziende dello Stato. Anche alla Rai, ad esempio". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, a "Porta a porta". "Sull'immigrazione siamo compattissimi, con qualche sano 'no' ai tavoli Ue otterremo tanti 'sì'", dice. Sui temi di competenza: "Stiamo lavorando a una modifica del Jobs act per ridurre i contratti a termine", "Penso a fondo alimentato con tagli a vitalizi e pensioni d'oro da destinare alle minime", "Reddito cittadinanza? Spero in L. Bilancio".

20-06-2018 SALVINI: TANTI COMUNI PER IL CENSIMENTO
"Ci sono tanti comuni che mi stanno scrivendo chiedendo di poter partire e ci stanno tanti comuni a guida di sinistra che lo stanno già facendo.Come ministero siamo a disposizione di tutti i sindaci che vorranno aiuto su questo tema". Così il ministro dell'Interno Salvini in Senato assicurando che sul tema con Conte e Di Maio è "assolutamente" tutto a posto. L'intervento di Conte di ieri? "Chiedetelo a Conte" è la risposta del ministro. "Tutto quello che facciamo sottolinea - è in sintonia".

20-06-2018 MIGRANTI, CONTE: NON POSSONO VENIRE TUTTI
"È assolutamente impensabile che l'Italia possa farsi carico in questo momento di tutti i migranti dei cosiddetti movimenti secondari che sono negli altri Paesi europei, specie dopo che più volte si è riconosciuto che il nostro Paese è quello più esposto ai flussi migratori". È la posizione espressa dal premier Conte al colloquio con il presidente del Consiglio europeo Tusk. "Buona discussione in vista del prossimo vertice europeo sulla necessità di arginare l'immigrazione illegale", scrive su Twitter Tusk.

20-06-2018 SALVINI: UE CAMBI O SALTA FINANZIAMENTO
"L'aria in Europa sta cambiando e siamo ottimisti. Confidiamo nel buonsenso dei colleghi europei, anche perché non vorremmo arrivare a ridiscutere il finanziamento italiano. L'Ue cambi o lo rivediamo". Così il ministro Salvini dopo l'incontro con il suo omologo austriaco. Obiettivo della proposta italiana al prossimo vertice europeo è quello di "proteggere le frontiere esterne". Le 800 vittime di quest'anno delle traversate in mare "pesano sulla coscienza di scafisti e buonisti", aggiunge.

20-06-2018 SALVINI: NO BOZZA PREPARATA SUI MIGRANTI
Se al vertice di domenica a Bruxelles "andiamo per avere il compitino già preparato da francesi e tedeschi meglio risparmiare i soldi del viaggio". Così Salvini a Porta a Porta. Con la bozza che circola "pensano di mandare altri (migranti) invece di aiutarci e in cambio faranno i centri raccolta fuori Ue". "Sostegno a Conte. Siamo secondi per contributi all'Ue e per migranti accolti, perciò Parigi e Berlino non dettino legge a loro convenienza. Finora con M5S c'è piena condivisione. Vogliano ridare la dignità meritata agli italiani".

21-06-2018 SALVINI: DOPO CHIACCHIERE I FATTI
"Sono ottimista di trovare un accordo soddisfacente. Sulla protezione delle frontiere esterne tutti sono d'accordo, vediamo se dopo anni di chiacchiere passeranno ai fatti. Non possiamo pagare sei miliardi l'anno all'Ue e ricevere dita negli occhi. Non vorrei essere costretto a ridiscutere questo contributo". Così il ministro dell'Interno Salvini ad Agorà su Raitre, parlando del confronto sui flussi migratori al vertice europeo.

21-06-2018 DI MAIO: NO PRECARIETÀ, RIVEDERE JOBS ACT
"Ho trovato un interlocutore valido nella commissaria Ue Thyssen.Ho spiegato che 3 milioni di italiani non hanno cibo.Dobbiamo rimettere in piedi i centri per l'impiego e fare il reddito di cittadinanza. Ci aspettiamo sostegno dall'Europa". Così il ministro del Lavoro Di Maio, ad Agorà su Rai3. "Il Jobs Act ha ulteriormente precarizzato la vita dei cittadini. Va rivisto, voglio combattere la precarietà", dice. Bene la legge del Lazio sui "rider", ma "è regionale, serve una legge nazionale".

21-06-2018 SALVINI: "SCORTA A SAVIANO? SI VALUTERÀ"
"Figuratevi se con questi problemi mi interessa cosa fa Saviano, che continua a insultarmi giorno e notte". Così il ministro dell'Interno Salvini replica allo scrittore, che su Le Monde critica il governo che "dimentica che la sicuurezza è minacciata dalle mafie". Con l'occasione, Salvini parla della scorta a Saviano:"Le istituzioni competenti valuteranno se corre qualche rischio.Mi pare che passi molto tempo all'estero. Valuteranno come si spendono i soldi degli italiani. Io sto con l'Antimafia nei fatti".

21-06-2018 CONTE: NESSUNO PUÒ PRESCINDERE DA ITALIA
"Domenica al centro della discussione sull'immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri Paesi". Così il premier Conte su Facebook, sul prevertice di Bruxelles domenica prossima. "L'incontro non si concluderà con un testo scritto ma con un summary delle questioni affrontate sulle quali continueremo a discutere al Consiglio Ue della prossima settimana - precisa Conte. Nessuno può pensare di prescindere dalle nostre posizioni. Ci vediamo domenica a Bruxelles!", conclude.

21-06-2018 FICO: CHI SI OPPONE A MAFIE SIA PROTETTO
"L'Italia è il Paese che ha nel suo ventre tre fra le più grandi organizzazioni criminali internazionali: mafia, camorra, 'ndrangheta. Tutti i cittadini, gli imprenditori e gli intellettuali che hanno avuto il coraggio di denunciare e opporsi alla criminalità organizzata devono essere protetti dallo Stato". Lo scrive il presidente della Camera, Roberto Fico, su Facebook.

21-06-2018 DI MAIO A GRUPPI M5S: ORA SERVONO FATTI
"Adesso dobbiamo fare i fatti e cambiare il Paese, siamo al governo e i fatti li fanno anche i parlamentari che devono lavorare nelle commissioni e approvare le leggi". Lo afferma all'assemblea congiunta dei parlamentari M5S il leader del Movimento e vice premier Luigi Di Maio. "Voglio ascoltare i consigli, non i piagnistei, perché ora dobbiamo pensare a lavorare", ha detto Di Maio. "Il Movimento è nato per cambiare il Paese. Noi ora siamo maggioranza, non ci sono più scuse".

22-06-2018 SALVINI: TELECAMENE IN ASILI E SCUOLE
"Da papà farò di tutto perché sia approvato il progetto di legge per aver telecamere negli asili, nelle scuole e nelle case di riposo". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini. "Per rispetto delle maestre perbene -ha detto Salvini- che sono il 99 per cento, come gli infermieri. Però chi mette le mani addosso a un disabile o a un bambino è una bestia che non può tornare a fare quel lavoro".

22-06-2018 LIFELINE, SALVINI: MALTA APRA PORTI
"La nave fuorilegge Lifeline è ora in acque di Malta, col suo carico di 239immigrati. Per sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che Malta apra i porti. Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata, ed il suo equipaggio fermato. Mai più in mare a trafficare". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Intanto Lifeline ha pubblicato la foto che dimostra che la nave della Ong tesca batte bandiera olandese.

22-06-2018 SALVINI: INVITERÒ SAVIANO IN CALABRIA
"Invito Saviano alla riconsegna in Calabria del prossimo bene sequestrato alla mafia, che diventerà un commissariato della polizia, perchè io amo chi combatte la mafia coi fatti: gli manderò personalmente un invito". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini. "Sono il ministro di 60 milioni di italiani: io non guardo al colore politico, raccolgo insulti, bugie, minacce, infamie e menzogne", ha aggiunto Salvini.

22-06-2018 MIGRANTI, TAJANI: CI SIA CENSIMENTO ONG
"Salvini sta ponendo un problema del ruolo dell'Italia, sta cercando di dire 'l'Italia deve contare di più' ma l'Italia per contare di più deve essere seduta al tavolo non basta dirlo". Lo detto a Radio Anch'io il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Tajani chiede "un censimento delle Ong" così "soltanto quelle che avranno autorizzazioni europee per il soccorso in mare potranno operare con a bordo personale della Marina militare, della Guardia costiera o di Frontex". "Non ci devono essere Ong-traghetti".

22-06-2018 VACCINI, SALVINI: DIECI SONO INUTILI
"Ritengo che 10 vaccini obbligatori siano assolutamente inutili e in parecchi casi pericolosi se non dannosi". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini ai microfoni di Radio Studio 54. Quanto all'evasione fiscale, ha detto: la Guardia di Finanza ha scovato negli ultimi mesi 12 mila evasori totali, persone sconosciute al Fisco, che non hanno mai compilato mezza dichiarazione dei redditi e non hanno mai pagato un euro di tasse: ora, se uno fa il furbo in questa maniera, ovviamente il suo posto è la galera".

22-06-2018 Di MAIO: "VACCINI? OGNUNO HA LA SUA IDEA"
"Il contratto di governo parla chiaro. Vogliamo rivedere il decreto Lorenzin, assicurando comunque una tutela vaccinale dei nostri bambini. Poi ognuno ha la sua idea sui vaccini e la nostra la conoscete". Lo ha detto il vicepremier Di Maio, dopo la posizione espressa da Salvini sull'obbligatorietà dei vaccini. "Dieci sono troppi", aveva detto.

22-06-2018 VACCINI, SCIENZIATI CONTRO SALVINI
"Dieci vaccini sono troppi? Sfido pubblicamente Salvini a indicare quali vaccini sono superflui indicando la bibliografia che supporta le sue affermazioni". "Altrimenti avremo la certezza che il ministro degli Interni racconta pericolose bugie". Così su twitter Roberto Burioni, professore del San Raffaele di Milano, risponde alle critiche del vice premier sulle vaccinazioni obbligatorie. "I 10 vaccini sono sicuri, efficaci, indispensabili" sottolinea il presidente dei pediatri italiani, Villani.

22-06-2018 LIFELINE, SALVINI: MALTA IRRESPONSABILE
"C'è un'associazione tedesca, una nave che batte bandiera olandese, il tutto in acque maltesi e se ne fregano tutti" replica il ministro dell'Interno Matteo Salvini, alla decisione di Malta di non soccorrere la nave Lifeline. "Ditemi voi se questa è Europa, ma sicuramente questa nave non arriva in Italia", aggiunge il Ministro. "Se i maltesi si comportano così sapremo come reagire, state tranquilli" perché "navi fantasma cariche di essere umani che hanno arricchito i trafficanti a casa mia non arrivano".

22-06-2018 SALVINI: OK GRILLO. MA TUTTI IN CLASSE
"Ringrazio il ministro Grillo, sua è la competenza sui vaccini, condivido il suo pensiero, a questo ci atterremo e al contratto di governo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Anche a me aggiunge-, da papà e da ministro, sta a cuore la salute dei bambini e che a tutti sia garantito l'accesso al nido, alla scuola dell'infanzia e alle classi successive. Con tanti medici condivido l'idea che sia meglio educare ai vaccini piuttosto che obbligare Ci stiamo lavorando". Importante è che a settembre tutti i bimbi siano in classe

23-06-2018 DI MAIO: AUMENTEREMO LE PENSIONI MINIME
"Vogliamo finalmente abolire le pensioni d'oro che per legge avranno un tetto di 4.000/5.000 euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di contributi che dia diritto a un importo così alto". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, su Facebook. Secondo il ministro, ciò cambierà in meglio la situazione "per chi prende la pensione minima, perché grazie al miliardo che risparmieremo potremo aumentare le pensioni minime". Questa estate sarà diversa "per i nababbi a spese dello Stato", scrive.

23-06-2018 SALVINI: NAVI ONG SI SCORDINO L'ITALIA
"Le navi di 2 Ong sono nel Mediterraneo in attesa di caricare immigrati. Le navi di altre 3 Ong sono ferme in porti maltesi. Che strano". Così il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Si possono scordare di raggiungere l'Italia: voglio stroncare gli affari di scafisti e mafiosi!", scrive. Salvini precisa che le 2 navi delle due Ong nel Mediterraneo sono la Open Arms e Aquarius. Altre tre sono ferme in porti maltesi. In acque maltesi anche la Lifeline, con 239 immigrati a bordo, definita da Salvini "nave fuorilegge".

23-06-2018 SALVINI: "SÌ DELL'ITALIA NON È SCONTATO"
Il risultato delle trattative sui migranti in Ue, per l'Italia, è ancora aperto. Così il ministro degli Interni, Salvini, in un'intervista a Der Spiegel, alla vigilia del vertice a Bruxelles. "La differenza col passato - precisa Salvini - è che l'approvazione dell'Italia non è garantita a priori. Noi siano pronti a trattare, punto per punto", aggiunge. "Il premier Conte ha le mani libere", assicura, ha il mandato di dire sì o no". "Noi, Interni, Esteri e il premier abbiamo elaborato un dossier ma lui non vola con un incarico".

23-06-2018 SALVINI: "MACRON ARROGANTE APRA I PORTI"
"Se l'arroganza francese pensa di trasformare l'Italia nel campo profughi di tutt'Europa, magari dando qualche euro di mancia, ha totalmente sbagliato a capire". Così Salvini replica a Macron che nega l'emergenza migranti in Italia "650 mila sbarchi in 4 anni, 430 mila domande presentate in Italia, 170 mila presunti profughi ospitati in alberghi, caserme e appartamenti per una spesa superiore a 5 mld di euro. Se per Macron questo non è un problema, lo invitiamo a smetterla con gli insulti e ad aprire i tanti porti francesi".

23-06-2018 DI MAIO: MACRON SU MIGRANTI FUORI REALTÀ
"Le dichiarazioni di Macron sul fatto che in Italia non esista una crisi migratoria dimostrano come sia completatamente fuori dalla realtà". Lo afferma il vicepremier Di Maio replicando in un post su Facebook al presidente francese "In Italia - aggiunge - l'emergenza immigrazione esiste eccome ed è alimentata anche dalla Francia con i continui respingimenti alla frontiera". "Macron sta candidando il suo Paese a diventare il nemico numero uno dell'Italia su questa emergenza", incalza. E sottolinea:"Non arretreremo di un millimetro".

23-06-2018 DI MAIO: REDDITO CITTADINANZA È PRIORITÀ
Un tavolo sul reddito di cittadinanza già dalla prossima settimana: il tema deve avere la "priorità assoluta". Lo annuncia il vicepremier e ministro del Lavoro, Di Maio. "Ci sono valutazioni tecniche del ministro dell'Economia Tria e del viceministro Castelli comprensibili". Ma "siamo di fronte a una emergenza assoluta che richiede una risposta subito", sottolinea Di Maio spiegando che per questo ha convocato il tavolo "in accordo con il presidente del Consiglio".

24-06-2018 SPIAGGE. SALVINI, NO COMPERE DA VU CUMPRÀ
Multe a chi acquista dai venditori ambulanti capi falsi, ma anche chi paga per ottenere un massaggio o un tatuaggio praticati sulla spiaggia. È quanto prevede la direttiva del ministero dell'Interno "spiagge sicure" destinata alla varie prefetture. "Sarà pronta a fine mese" con " le linee guide volute dal ministro Salvini.Così su La Stampa. "Al centro del progetto c'è il rafforzamento della collaborazione tra Forze dell'ordine e la Polizia Municipale zone balneari". Per potenziare gli organici, Salvini pensa ai fondi per Legalità.

24-06-2018 MIGRANTI, CONTE: SUPERARE DUBLINO
"6 premesse e 10 obiettivi per una mirata politica di gestione dei flussi migratori che sia sostenibile". Così il premier Conte al pre-vertice europeo a Bruxelles, annuncia la proposta italiana sui migranti, intitolata "Strategia Europea Multilivello". "Miriamo a superare il regolamento di Dublino, basato su una logica emergenziale e non strutturale".

24-06-2018 SALVINI: SALVATI DA LIBIA 820 MIGRANTI
"Vano il lavoro degli scafisti, evitati interventi scorretti delle Ong". Così Salvini dopo che la Guardia costiera libica ha soccorso 820 migranti al largo della Libia. "Ringrazio di cuore, da ministro e da papà, le autorità che hanno reso vano il 'lavoro' degli scafisti ed evitando interventi scorretti delle navi delle Ong". "Bene Conte a Bruxelles, dopo anni di silenzio l'Italia torna ad avere voce forte in Europa", aggiunge Salvini. E Conte, poi, ha ottenuto sulla Libia che si rifinanzi il trust fund per l'Africa.

25-06-2018 SALVINI, VINCE LEGA IN AREE EX SINISTRA
"Storiche vittorie della Lega in comuni amministrati dalla sinistra da decenni: grazie!!! Più la sinistra insulta, più i cittadini ci premiano. Prima gli italiani, io non mi fermo". Così, su Twitter, il leader della Lega e ministro dell'Interno, Salvini. I risultati ottenuti al ballottaggio nei comuni liguri e italiani evidenziano come sia stato premiato un centrodestra "che sa guardare al futuro, con una coalizione forte e compatta" e che ha aggredito le regioni 'rosse' come la Toscana. Così il governatore ligure Toti.

25-06-2018 DI MAIO: A IMOLA E AVELLINO STRAORDINARI
"Imola e Avellino sono 5 Stelle! Sono risultati straordinari in due città dove da 70 anni dominavano i partiti e gli uomini della Prima Repubblica: a Imola il Pci e poi i partiti del centrosinistra, ad Avellino la Dc". Così il ministro Di Maio, capo politico M5S, commenta su Fb l'esito dei ballottaggi. Sono risultati, sottolinea, che "devono renderci molto orgogliosi". "Davide ha battuto di nuovo Golia". Di Maio fa gli auguri ai neosindaci M5S Manuela Sangiorgi e Vincenzo Ciampi. E conclude: "Siamo una squadra imbattibile".

25-06-2018 FDI, ROCCAFORTI ROSSE NON ESISTONO PIÙ
"Ballottaggi 2018: le roccaforti rosse non esistono più: il centrodestra conquista Pisa, Massa, Siena e Terni. Dove FdI è il secondo partito del centrodestra si vince ovunque. A Ragusa il candidato di FdI sconfigge il M5S. L'alternativa a Renzi e Grillo c'è e si chiama Fratelli d'Italia". Lo scrive su twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

25-06-2018 LIBIA, SALVINI: IMPEGNO SU MIGRANTI
"Qui Tripoli, ho appena incontrato il ministro dell'Interno libico Abdulsalam Ashour. Il mio impegno sarà massimo per rinsaldare l'amicizia tra i nostri due Paesi e la collaborazione su tutti i fronti, a partire dall'emergenza immigrazione. Vi tengo aggiornati!". Lo scrive su twitter Matteo Salvini, ministro dell'Interno.

25-06-2018 MIGRANTI, SALVINI PARTITO PER LA LIBIA
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, è partito alla volta della Libia. Il ministro ha postato su Twitter selfie e alcune foto che lo ritraggono a Ciampino e su un aereo militare. "Missione Libia si parte", ha scritto. Salvini, che ieri ha ringraziato le autorità e la guardia costiera libica per aver salvato e accolto centinaia di migranti, ha programmato una conferenza stampa alle 17.30 al Viminale per riferire sull'esito della missione.

25-06-2018 SALVINI: HOTSPOT NEL SUD DELLA LIBIA
L'Italia avrà un ruolo di primo piano per promuovere "la riconciliazione e la stabilità libica". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini nel colloquio col presidente del Governo di accordo nazionale libico Serraj. "Questo avverrà -ha aggiunto- grazie all'esperienza dell'Italia e alla sua presenza nel Paese con la sua ambasciata" ma anche grazie "all'equidistanza dalle parti". In un tweet, Salvini ha proposto hotspot migranti "ai confini a Sud della Libia per evitare che anche Tripoli diventi un imbuto, come l'Italia".

25-06-2018 SALVINI: LIBIA OPPORTUNITÀ PER EUROPA
"Ci faremo carico di portare in Europa la mia e nostra idea che la Libia sia una grande opportunità di condivisione e di crescita". Così il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa congiunta con l'omologo libico Ashour. "Saremo vicini alle autorità libiche anche coi necessari supporti tecnici ed economici per garantire insieme la sicurezza nel Mediterraneo". Dopo il colloquio col vicepremier Maitig: "Al summit Ue sosterremo la necessità di proteggere le frontiere esterne al sud della Libia".

25-06-2018 BERLUSCONI: "VINCE CENTRODESTRA PLURALE"
"Quello che vince è un centrodestra plurale, nel quale nessuna forza politica è autosufficiente: a un buon risultato della Lega si accompagna una forte affermazione di liste e candidati civici", dice il leader di FI, Berlusconi commentando il risultato dei ballottaggi. "Un fenomeno certamente positivo". Per Berlusconi c'è "la necessità di un rinnovamento e di un'apertura delle forze politiche nazionali, a cominciare dalla nostra, che devono saper accogliere energie nuove e coinvolgerle in un progetto politico complessivo".

25-06-2018 SALVINI: HOTSPOT A CONFINI ESTERNI LIBIA
"Totale condivisione Italia-Libia. Gli hotspot saranno ai confini esterni della Libia. Pensiamo a Niger, Mali, Chad e Sudan". Così Salvini in conferenza dal Viminale."L'Italia chiede la protezione delle frontiere esterne dell'Ue, loro chiedono protezione delle loro", spiega. "I libici hanno lamentato la lontananza delle istituzioni europee", "Sarò equidistante dalle fazioni libiche", assicura. "Marina non dovrebbe rispondere a Sos", e "bloccare le Ong complici dei trafficanti". La Lifeline? "Sarà accolta in porto non italiano, è fuorilegge".

26-06-2018 POVERI, SALVINI: GIÀ DETTO, PRIMA ITALIANI
"I dati usciti oggi sugli oltre 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta mi confermano nella giustezza dell'obiettivo che ci siamo dati con tutto il governo: ovvero mettere al centro prima gli italiani e dare priorità assoluta alle loro necessità". Così il vicepremier e ministro Salvini commenta i dati dell'Istat che registra un boom delle persone in povertà assoluta come non si registrava da 13 anni.

26-06-2018 SALVINI: MACRON APRA PORTE DI CASA SUA
"Se per Macron in Italia non esiste un problema immigrazione, allora che apra subito le porte di casa sua ai 9.000 immigrati che la Francia si era impegnata ad accogliere dall'Italia con gli accordi firmati in Europa.Troppo facile farsi la foto col Papa senza rispettare gli accordi e respingendo donne e bambini alle frontiere. L'arroganza francese non va più di moda in Italia". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.

27-06-2018 POVERTÀ. MELONI, QUESTION TIME A DI MAIO
"Fratelli d'Italia chiede di sapere dove il governo intenda recuperare i fondi per il reddito di cittadinanza annunciato dal M5S e che molti cittadini attendono". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni annunciando un question time al ministro del Lavoro Luigi Di Maio che verrà presentato oggi in Aula alla Camera. "Tra i punti qualificanti del'contratto di governo - dice Meloni - è previsto lo stanziamento di 17 mld annui per il reddito di cittadinanza, pari a una cifra variabile di 780 euro al mese".

27-06-2018 VITALIZI, FI: SÌ RICALCOLO, NO RAPINE
"Sì al ricalcolo dei vecchi vitalizi per eliminare un privilegio, no alla rapina di Stato contro le vecchiette rimaste vedove. I totem si possono abbattere, ma con intelligenza, senza pretendere lo scalpo del, presunto, incolpevole, nemico". Così su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente FI alla Camera. "Forza Italia spiega- è a favore del ricalcolo e esaminerà con spirito costruttivo la proposta del presidente Fico, ma ritiene che si possa migliorare per evitare i rilievi della Corte Costituzionale".

27-06-2018 SALVINI: SERVE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Una nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene nelle proprie case è una nostra priorità". Lo scrive in un tweet il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, commentando il rapporto del Censis sulla sicurezza.

27-06-2018 POVERTÀ. MELONI, QUESTION TIME A DI MAIO
"Fratelli d'Italia chiede di sapere dove il governo intenda recuperare i fondi per il reddito di cittadinanza annunciato dal M5S e che molti cittadini attendono". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni annunciando un question time al ministro del Lavoro Luigi Di Maio che verrà presentato oggi in Aula alla Camera. "Tra i punti qualificanti del'contratto di governo - dice Meloni - è previsto lo stanziamento di 17 mld annui per il reddito di cittadinanza, pari a una cifra variabile di 780 euro al mese".

27-06-2018 SALVINI: SERVE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Una nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene nelle proprie case è una nostra priorità". Lo scrive in un tweet il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, commentando il rapporto del Censis sulla sicurezza.

27-06-2018 USTICA, FICO: ISTITUZIONI DIANO RISPOSTE
La verità su Ustica è "una legittima aspettativa che non può essere disattesa". Così Roberto Fico commentando la decisione della Camera dei Deputati di "declassificare" i documenti segreti e riservati che riguardano gli atti sul disastro di 38 anni fa. "Le istituzioni devono impegnarsi sul piano dei rapporti internazionali, soprattutto, per fornire le risposte che ancora si attendono", prosegue Fico.

27-06-2018 DI MAIO: OK DL RINVIO E-FATTURA BENZINAI
"Abbiamo mantenuto la promessa ai benzinai" approvando il decreto che proroga la partenza dell'obbligo di fatturazione elettronica al primo gennaio 2019. Così il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Di Maio, su Fb, al termine del Consiglio dei ministri. Poi assicura: "Qualche giorno e sarà pronto" anche il decreto dignità, "al massimo lunedì o martedì" l'ok del CdM. E ribadisce: "Dopo i vitalizi, inizieremo con le pensioni d'oro. Fissiamo un tetto, 4-5mila euro netti". "L'epoca dei privilegi è finita".

29-06-2018 SALVINI: MIGRANTI, NON MI FIDO DI PAROLE
"Non mi fido delle parole, vediamo che impegni concreti ci sono perché finora è sempre stato: "Viva l'Europa, viva l'Europa, ma poi paga l'Italia". Così il ministro dell'Interno Salvini su radio Capital commentando il risultato del vertice europeo. "Vediamo che principi, che soldi e che uomini ci sono fermo restando che il principio fondamentale era e continua ad essere la protezione delle frontiere esterne, non lasciare sola l'Italia, un investimento vero in Africa e non a parole". Le Ong? "Vedranno l'Italia solo in cartolina".

29-06-2018 BERLUSCONI, VISEGRAD? NON SONO ALLEATI
"Non tutti coloro che sembrano difendere i nostri stessi principi sono in realtà nostri alleati". Così Berlusconi in un passaggio della lettera al Corriere della Sera. Sarebbe ingenuo pensare che possano esserlo" sul tema dei migranti "i paesi del gruppo di Visegrad, o la Csu tedesca, che hanno per obiettivo non la difesa delle frontiere europee, ma quella delle loro frontiere nazionali". Questo "significherebbe rimandare i migranti, nella maggior parte dei casi, proprio in Italia", ha aggiunto Berlusconi.

29-06-2018 VITALIZI, DI MAIO: VE LI TOGLIAMO
"Potete piangere e strepitare quanto volete, tanto non si torna indietro.Noi i vitalizi ve li togliamo. Mettetevi l'anima in pace". Così il vicepremier Di Maio su Fb, commentando un articolo sul Corriere che, dice Di Maio, "raccoglie le lamentele di alcuni ex parlamentari a cui toglieremo i vitalizi". "Quando erano in parlamento non hanno mosso un dito per alzare le pensioni minime, perché avevano il vitalizio che vale 5 volte tanto. Ora- spiega -lo Stato se ne frega di difendere chi ha i privilegi e pensa a proteggere i deboli".

29-06-2018 CONTE: ERAVAMO SOLI, ORA AZIONI CONDIVISE
"Macron era stanco, sui centri che devono essere solo nei Paesi di primo approdo lo smentisco". Così il premier Conte spiega l'accordo sui migranti. "È inesatto dire che l'accordo sia su base volontaria- afferma -su base volontaria sono solo i centri di accoglienza". L'accordo stabilisce "azioni condivise anche nel salvataggio in mare. È un principio mai affermato prima. L'Italia era sola. L'abbiamo affermato nei fatti anche con qualche atteggiamento risoluto", dice. Nessun accordo con la Germania sui movimenti secondari.

30-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: STOP ONG DA VERTICE UE
Al vertice Ue l'Italia ha guadagnato "un rinnovato peso in Europa". Inoltre, "Conte ha messo nero su bianco il discorso sulle Ong (...) loro non sono più legittimate: si è sancito che nessuno deve interferire con il lavoro della Guardia costiera libica". Così il ministro dell'Interno, Salvini, al Corriere della Sera. "Le navi straniere finanziate in maniera occulta da potenze straniere, in Italia non toccheranno più terra". Tuttavia "siamo a metà dell'opera (...) l'obiettivo era anche cambiare Dublino".

30-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: OPEN ARMS MAI DA NOI
"La nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, si è lanciata poco fa verso un barcone e, prima dell'intervento di una motovedetta libica in zona, ha in tutta fretta imbarcato una cinquantina di immigrati a bordo". Lo scrive Salvini su Facebook. "La nave si trova in acque Sar della Libia - prosegue il post - porto più vicino Malta, associazione e bandiera della Spagna: si scordino di arrivare in un porto italiano. Stop alla mafia del traffico di esseri umani: meno persone partono, meno persone muoiono".

30-06-2018 FICO: NON CHIUDEREI PORTI. ONG PREZIOSE
"Le Ong sono state fondamentali per salvare vite umane. Qui a Pozzallo hanno fatto un lavoro straordinario, confermato da questore di Ragusa, prefetto e sindaco", ha detto il presidente della Camera Fico, duranta una visita a sorpresa all'hot spot di Pozzallo. "I porti non li chiuderei", ha aggiunto, servono cuore e testa."Bisogna essere solidali con chi emigra.Tocca all'Europa farsi carico di quest'emergenza, non solo all'Italia e bisogna lasciar fuori gli estremismi.Se questo è un approdo, deve essere un approdo europeo", spiega.

30-06-2018 DI MAIO, INESPERTI? IN 5 ANNI TUTTI VIA
"Io credo abbia sempre portato fortuna questo schema, sempre sottovalutati, trattati come inesperti e incapaci: in 5 anni abbiamo mandato a casa Letta, Gentiloni, Renzi e Berlusconi". Così il capo politico dei 5stelle, Di Maio, su alcuni sondaggi che vedono il sorpasso della Lega sul M5S. "Quindi finché è così, finché ci dicono che stiamo arrancando, che non siamo capaci, poi il Movimento si piazza sempre davanti a tutti quanti e manda a casa la vecchia guardia". Poi sui migranti: "Il governo è compatto, andiamo avanti".

30-06-2018 VERTICE UE, CAV: DA CONTE ESITI DELUDENTI
"I risultati del Consiglio Ue appena concluso sono deludenti: l'ostentazione di fermezza del governo italiano, utile per il consenso interno, non ha consentito all'Italia di portare a casa risultati significativi in sede Europea". Così Berlusconi, presidente FI. "Io credo in un altro modo di stare in Europa, quello che il nostro governo aveva adottato: un modo fatto di fermezza ma anche di relazioni, alleanze e conquista del consenso", prosegue. "Certo questa Europa si è dimostrata inadeguata e poco solidale sul nodo migranti".

30-06-2018 SALVINI-DI MAIO A FICO: DECIDE GOVERNO
"Un suo punto di vista personale". Così il ministro dell'Interno, Salvini, si esprime sull'appello del presidente della Camera, Fico, per tenere aperti i porti. "Divergenze? Non è una caserma, è giusto che ognuno esprima le proprie idee", dice il vicepremier Salvini. Sull'immigrazione il governo è compatto. Nessuno ha mai chiuso i porti, ma alle Ong che non rispettano le regole. Quelle di Fico sono dichiararazioni del presidente della Camera. Le rispettiamo, ma non è la linea del governo. Questo il pensiero del vicepremier Di Maio.

01-07-2018 EUROPEE, SALVINI: SCONTRO ÉLITE-POPOLI
"Le Europee dell'anno prossimo saranno un referendum fra l'Europa delle élite, delle banche, della finanza, dell'immigrazione e del precariato, e l'Europa dei popoli e del lavoro". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, parlando con i giornalisti a Pontida. Salvini ha ribadito il progetto di "alleanza internazionale dei populisti, che per me è un complimento". Quanto al nodo migranti e alle Ong: "I porti per chi traffica esseri umani sono e resteranno chiusi", ha affermato.

01-07-2018 SALVINI: "SUI PORTI DECIDE IL VIMINALE"
"Cancelleremo la legge Fornero, ingiusta e disumana, abbasseremo le tasse per le imprese, faremo cadere "muro di Bruxelles", rispetteremo i vincoli europei, ma se serve sono pronto ignorare lo 0, imposto da Bruxelles, vogliamo cambiare l'Europa". Così Salvini a Pontida. Poi: sui porti decide solo il ministro dell'Interno. E sottolinea come "in un mese è stato fatto più di quanto fatto da altri in 6 anni". "È finita la pacchia per mafiosi e camorristi". Poi: servono politiche per le famiglie, l'utero in affitto fa schifo".

02-07-2018 ORO A STAFFETTA, SALVINI: "BRAVISSIME"
"Un applauso alle ragazze". Così il vicepremier Salvini commenta l'oro delle quattro ragazze italiane di colore alla staffetta dei Giochi del Mediterraneo. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot sono le 4 atlete. "Bravissime.Mi piacerebbe incontrarle e abbracciarle. Tutti hanno capito che il problema è la presenza di centinaia di migliaia d'immigrati clandestini che non scappano dalla guerra, non certo ragazze e ragazzi che, prescindendo dal colore della pelle fanno crescere il Paese", dice Salvini.

02-07-2018 LAVORO, DI MAIO: RECORD DI PRECARIATO
Per il ministro del Lavoro, Di Maio, i dati sull'occupazione non meritano tutto l'entusiasmo che stanno suscitando. "Smettiamo di chiamarli record di occupazione, oggi abbiamo segnato un record di precariato", ha detto in conferenza stampa. "Se vogliamo celebrare il lavoro deve essere stabile e dignitoso", ha aggiunto. Il vicepremier ha poi annunciato che nel decreto dignità che stasera arriva al CdM "smantelleremo quella parte del jobs act che ha creato precariato eliminando una serie di istituti".

02-07-2018 COMPRAVENDITA SENATORI, PRESCRIZIONE CAV
La Cassazione conferma la prescrizione del processo per la compravendita di senatori nei confronti di Silvio Berlusconi, che chiedeva l'assoluzione dall'accusa di corruzione. Il reato è stato riqualificato in corruzione impropria, come chiesto dal pg, ma l'esito della prescrizione è rimasto inalterato. Secondo l'accusa, Berlusconi fece avere all'ex senatore Idv De Gregorio 3 milioni di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra votando la sfiducia a Prodi nel 2008.

03-07-2018 DI MAIO: DECRETO È WATERLOO PRECARIATO
"Avevamo promesso di fare una guerra al precariato, alla burocrazia, al gioco d'azzardo e alle delocalizzazioni e l'abbiamo fatto". Così il vice premier Di Maio dopo l'ok del Consiglio dei ministri al Decreto Dignità. Sui contratti a termine, Di Maio sottolinea: "È la Waterloo del precariato, è finita l'epoca del precariato senza alcun tipo di ragione". Poi: "Abbiamo dato una proroga di 120 giorni per risolvere la questione del licenziamento dei docenti magistrali vittime di una sentenza del Consiglio di Stato".

03-07-2018 DI MAIO: NON USARE MORTI CONTRO GOVERNO
"Non bisogna utilizzare i morti per questa polemica, ricordiamoci che i morti in mare ci sono stati sempre". Così il vicepremier Luigi di Maio ad Agorà dice a chi gli fa notare degli ultimi naufragi di migranti nel Mediterraneo dopo il blocco alle navi delle Ong. "Le nostre navi continuano a salvare le persone ma c'è una differenza fra salvataggio e traghettamento". Passando al capitolo vitalizi, Di Maio ha detto: "Questa settimana o la prossima si procederà con il taglio dei vitalizi e poi il Ddl su pensioni d'oro".

03-07-2018 SALVINI: BOERI FENOMENO, CI SARANNO CAMBI
Affondo del ministro dell'Interno, Salvini, sul presidente dell'Inps. Boeri è "un fenomeno" che "dice che senza immigrati è un disastro. Ma ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici", afferma Salvini in un video postato su Facebook. E sottolinea: "L'immigrazione positiva, pulita" è "la benvenuta". "Il problema sono i delinquenti, come quello che ha ammazzato un italiano di 77 anni a Sessa Aurunca, preso a pugni da una di queste 'risorse' che ci dovrebbero pagare le pensioni".

03-07-2018 CONTE: DA DL DIGNITÀ COLPO AL PRECARIATO
"Abbiamo adottato misure che contrastano la dimensione precaria del lavoro" perché non può essere "una dimensione" che "si protrae nel tempo incondizionatamente" e "non può essere l'unica misura dei rapporti di lavoro", ha detto il premier Conte presentando il Dl dignità Conte nega poi che il governo sia in contrasto con il mondo imprenditoriale e spiega "adotteremo misure per favorire la crescita economica. Vogliamo una sana alleanza col mondo del lavoro e imprenditoriale, ma vogliamo evitare iniziative ingiustificate "come chi delocalizza.

03-07-2018 DI MAIO: ORA COLPO MORTALE AL PRECARIATO
Con il Decreto Dignità "diamo un colpo mortale" al precariato, licenziando il Jobs Act, e alla burocrazia. Lo sottolinea il vice premier Di Maio in conferenza stampa a Palazzo Chigi. E aggiunge: "Siamo il primo Paese in Ue che dice stop al gioco d'azzardo e diciamo no alle multinazionali che vengono qui, prendono soldi e delocalizzano". Sarà guerra agli imprenditori "prenditori". Ma le imprese oneste non hanno "nulla da temere". Infine: "Noi difendiamo i deboli", le critiche vengono da chi "ha massacrato" i diritti sociali.

03-07-2018 SEQUESTRO CONTI, LEGA: NON CI FERMERANNO
"Siamo stupiti di apprendere dalle agenzie, prima che dalla Cassazione, le motivazioni della sentenza per cui dovrebbe proseguire il sequestro di 48 milioni di rimborsi elettorali". Lo dice l'amministratore della Lega Centemero. "Forse l'efficacia dell'azione di governo della Lega dà fastidio, ma non ci fermeranno", aggiunge.Spiega che "i bilanci sono da anni certificati da società esterne, non ci sono conti segreti all'estero, ma solo poche lire in cassa. Porteremo in monetine al Tribunale di Genova le offerte raccolte a Pontida".

03-07-2018 ILVA, DI MAIO: INCONTRO OK CON COMMISSARI
"È stato un incontro proficuo" quello tra il ministro del Lavoro, Di Maio, e i commissari dell'Ilva sul futuro dello stabilimento. "Ho ritenuto necessario questo incontro per essere relazionato su alcuni aspetti che riguardano i profili ambientali e occupazionali presenti nelle 23 mila pagine che stiamo analizzando", ha spiegato in una nota, in cui annuncia che lunedì incontrerà i sindacati e l'azienda acquirente.

03-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: INCONTRERÒ SEEHOFER
Il ministro dell'Interno, Salvini, e il suo omologo tedesco, Seehofer, hanno concordato un incontro per l'11 luglio in una "cordiale e costruttiva telefonata". Sarà il primo incontro bilaterale Italia-Germania, alla vigilia del vertice di Innsbruck dei ministri Ue. "Abbiamo discusso - fa sapere Salvini di soluzioni condivise per il contrasto dell'immigrazione clandestina anche tra un Paese e l'altro dell'Ue e la protezione delle frontiere esterne dell'Europa". Sarà l'occasione anche per "una proposta comune" contro il terrorismo.

04-07-2018 DI MAIO: MANTERREMO IN REGOLA I CONTI
"Condivido pienamente il pensiero del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, non siamo un governo che vuole mandare fuori giri i conti pubblici, non vogliamo danneggiarli, siamo quelli che dicono diminuiamo il debito pubblico facendo investimenti". Così il ministro del Lavoro e vicepremier, Di Maio, a margine dell'assemblea dell'Ania. "Il M5S sarà un argine"a eventuali tentativi di depotenziare il Decreto dignità. Al contrario, Di Maio dice sì al dialogo con il Parlamento se verranno proposti miglioramenti delle norme.

04-07-2018 DL DIGNITÀ, SALVINI: AULA LO MIGLIORERÀ
Il decreto Dignità, dice, "è un buon inizio" e "il Parlamento cercherà di renderlo più efficiente e produttivo". Ad esempio, per la Lega, "va introdotto lo strumento dei voucher per la stagionalità nel turismo, nell'agricoltura e nei servizi". Così il vicepremier Salvini. A proposito della decisione della Cassazione sul sequestro dei conti della Lega, Salvini afferma: "È evidente che c'è qualche giudice che fa politica, ma non c'è un disegno generale. Nessuna preoccupazione per questa sentenza bizzarra".

04-07-2018 TAJANI: VISEGRAD CONTRO INTERESSE ITALIA
"Un accordo con i paesi di Visegrad per l'Italia è contro il proprio interesse". Così il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani. "L'interesse invece è quello di rinforzare le frontiere esterne e non chiudere quelle interne. Mi auguro che l'Italia non commetta questo errore", aggiunge Tajani. "Importante è la ridistribuzione dei rifugiati e la riforma di Dublino." "Sostenere posizioni nazionalistiche significa che gli italiani non sono i primi ma gli ultimi", commenta Tajani.

04-07-2018 LEGA, SEQUESTRO SOLO CON SÌ DEL RIESAME
"Il dato tecnico è che questa decisione è eseguibile a condizione che la sentenza del Riesame segua il principio affermato dalla Cassazione". Non aggiunge altro il capo procuratore di Genova, Francesco Cozzi,sul pronunciamento della Suprema Corte che autorizza il sequestro dei beni della Lega, fino a 49 milioni, per presunte irregolarità nell'utilizzo di fondi pubblici. "Dichiarazioni non ne faccio, figuriamoci in un caso del genere" sottolinea Cozzi. Il tribunale del Riesame dovrà fissare una data per la discussione.

04-07-2018 LEGA: CHIEDEREMO INCONTRO A MATTARELLA
La Lega considera la decisione della Cassazione che ha dato il via libera al sequestro dei fondi un gravissimo attacco alla democrazia. Un atto - quello della Corte cha ha autorizzato il blocco dei fondi disposto dal Tribunale di Genova, nell'ambito della vicenda delle presunte irregolarità nei rimborsi elettorali della gestione Bossi-Belsito - che, per il Movimento di via Bellerio, ha l'obiettivo di mettere fuori gioco per via giudiziaria il partito. Per questo la Lega chiederà un incontro urgente al capo dello Stato.

04-07-2018 CONTE VEDE CANTONE, TAVOLO SU CORRUZIONE
Il premier Conte ha incontrato a palazzo Chigi il presidente dell'Anac, Cantone. Al centro del colloquio misure mirate a contrastare la corruzione. L'incontro ha fatto seguito al tavolo di lavoro interministeriale, coordinato dal presidente del Consiglio, sulla semplificazione, de-burocratizzazione e anticorruzione. Hanno partecipato i ministri Bonafede, Bongiorno, Tria, Toninelli e Lezzi.

04-07-2018 LEGA, ANM: NESSUN ATTACCO A DEMOCRAZIA
"I magistrati non adottano provvedimenti che costituiscono attacco alla democrazia o alla Costituzione, né perseguono fini politici, ma emettono sentenze in nome del popolo italiano, seguendo regole e principi di diritto di cui danno conto nelle motivazioni". Così il presidente Anm, Minisci, commentando le dichiarazioni della Lega sulla sentenza di Cassazione relativa al sequestro beni. "In un Paese democratico le sentenze si rispettano - gli fa eco il segretario Maritati-si possono criticare, ma non si possono attaccare giudici".

04-07-2018 MIGRANTI, FICO: SCELTA AUSTRIA SCELLERATA
"Io condivido pienamente quello che ha detto il presidente della Repubblica, e credo che l'Austria non può pensare di chiudere le proprie frontiere. La nostra Europa si fonda anche su Schengen, ed è una politica scellerata quella austriaca che in questo momento ha anche la presidenza dell'Ue". Così il presidente della Camera, Fico, secondo il quale "l'immigrazione deve essere accolta" ma "l'accoglienza deve essere sinonimo di integrazione". Perché senza integrazione c'è miseria e insicurezza sociale".

05-07-2018 LEGA, ANM: INCOSTITUZIONALE EVOCARE COLLE
"I magistrati non adottano provvedimenti che costituiscono attacco alla democrazia o alla Costituzione né perseguono fini politici, ma emettono sentenze in nome del popolo italiano, seguendo principi e regole di diritto di cui danno conto nelle motivazioni". Lo ribadisce "con forza" la Giunta dell'Anm all'indomani dell'attacco della Lega sulla vicenda dei fondi scomparsi. "Evocare un possibile intervento del Capo dello Stato nella vicenda -aggiungono le toghe- risulta essere fuori dal perimetro costituzionale".

05-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: BOERI INSULTA ITALIANI
"Con oltre 30% di disoccupazione giovanile, il presidente dell'Inps non può dire che ci vogliono più immigrati per pagarci le pensioni, è un insulto nei confronti degli italiani". Così il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Oggi il Parlamento europeo potrebbe imporre nuove barriere, filtri e restrizioni alla rete, cercando di imbavagliare noi, ma soprattutto voi! Viva Internet libero! E pieno supporto a Wikipedia per l'azione di forza. #SaveInternet", ha scritto il ministro e vicepremier su Twitter.

05-07-2018 FONDI LEGA, BONAFEDE: RISPETTARE SENTENZE
"Tutti devono potersi difendere fino all'ultimo grado di giudizio. Poi,però, le sentenze vanno rispettate, senza evocare scenari che sembrano appartenere più alla Seconda Repubblica". Interpellato dall'Ansa, ha risposto così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, commentando la vicenda della sentenza della Cassazione sui fondi della Lega.

05-07-2018 COPYRIGHT, M5S E LEGA: EVITATO BAVAGLIO
"Oggi è un giorno importante, il segno tangibile che finalmente qualcosa cambia: il Parlamento ha smontato l'impianto della direttiva bavaglio. Il segnale è chiaro:nessuno si deve permettere di silenziare la rete e distruggere le incredibili potenzialità che offre in termini di libertà d'espressione e sviluppo economico". Così Di Maio. "Il Parlamento europeo vuole imbavagliare la Lega - dice Salvini - parte della rivoluzione che stiamo facendo è anche grazie alla rete, ma vogliono che torniate a informarvi sulle tv ufficiali".

05-07-2018 SALVINI: "BIZZARRO NON PARLARE AL COLLE"
"Mi sembra bizzarro che non possa andare a parlare con il Presidente della Repubblica, è il garante della Costituzione". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta le critiche arrivate dall'Anm sull'incontro al Quirinale, per parlare della sentenza sui fondi della Lega. "Parlerò con il Presidente del fatto che la Lega sarebbe il primo partito messo fuorilegge con una sentenza non definitiva per degli errori di 10 anni prima, in cui non c'entro per niente".

05-07-2018 SALVINI: PIÙ RIGORE SU PERMESSI E ASILO
Il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini, con una circolare inviata ai Prefetti e alle Commissioni di riconoscimento della protezione internazionale, ha chiesto una stretta sulla concessione dell'asilo, sui permessi soggiorno per motivi umanitari, il beneficio più richiesto (+28%) quest'anno. Il ministro chiede anche alle istituzioni proposte un iter più rapido per l'esame delle richieste, invitandole "alla necessaria rigorosità dell'esame delle vulnerabilità degne di tutela".

05-07-2018 SALVINI: PAROLE BONAFEDE? POCO INTERESSE
"Con tutte le cose importanti a cui sto lavorando onestamente questa è quella che mi interessa di meno". Così il vicepremier Salvini ha risposto a chi gli chiedeva un commento alle parole del ministro della Giustizia Bonafede sulla vicenda dei fondi della Lega ("Le sentenze si rispettano"). Fonti della Lega intanto riferiscono di "contatti" che potrebbero portare, dopo il rientro di Mattarella dalla missione in Lituania, a fissare una data per l'incontro al Quirinale chiesto da Salvini.

05-07-2018 FI, TAJANI NOMINATO VICEPRESIDENTE
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha definito con i vertici del partito il percorso di rinnovamento annunciato e ha nominato vicepresidente Antonio Tajani, attuale presidente dell'Europarlamento. Lo riferisce una nota di Forza Italia. Il senatore Adriano Galliani avrà la responsabilità del settore Dipartimenti. L'attività di questi sarà integrata dalla Consulta del presidente, alla quale parteciperanno eccellenze del mondo imprenditoriale, del lavoro e della cultura.

06-07-2018 SALVINI: MATTARELLA? ATTENDO RISPETTOSO
"Io chiedo e poi attendo rispettosamente la fissazione di una data per parlare delle tante cose belle che stiamo facendo qui al Viminale". Così il ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, ai giornalisti circa la richiesta di poter incontrare il Capo dello Stato Mattarella. "Il presidente è in viaggio, ma spero di avere il prima possibile la gioia e l'onore di conferire con il mio presidente della Repubblica", ha detto Salvini.

06-07-2018 SALVINI: SPIAGGE SICURE CON SOLDI FUG
Stop agli abusivi in spiaggia. Lo prevede la circolare"spiagge sicure", presentata dal ministro dell'Interno Salvini. I Comuni devono adottare divieti di accesso e vendita per gli ambulanti abusivi"lungo gli arenili e nelle aree immediatamente adiacenti", stabilisce la circolare, che prevede anche il Daspo nelle aree turistiche. Per l'operazione Spiagge Sicure, Salvini annuncia che saranno usati anche "milioni di euro" confiscati alle mafie, del Fondo unico per la Giustizia, per pagare gli straordinari agli agenti di Polizia locale.

08-07-2018 BERLUSCONI: DL DIGNITÀ CONTRO LE AZIENDE
"Con il cosiddetto Decreto Dignità il governo Conte-Di Maio-Salvini ha mostrato il suo vero volto. Questo forse è un bene, perché apre gli occhi a quanti fino ad oggi si erano illusi, anche fra gli elettori di centro-destra. Ma è certamente un male per le imprese, per i lavoratori, per l'occupazione, per i veri e propri drammi sociali che l'Italia deve affrontare". Lo afferma Berlusconi in un intervento sul Corriere della Sera. "Quelle che il governo ha varato, sono norme che scontentano tutte le categorie produttive".

08-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: ORA STOP TUTTE LE NAVI
"Dopo aver fermato le navi delle Ong, porterò a Innsbruck la richiesta di bloccare l'arrivo nei porti italiani di navi delle missioni internazionali, attualmente presenti nel Mediterraneo". Così il ministro dell'Interno Salvini, che giovedì sarà in Austria al vertice con i colleghi europei. "I governi italiani degli ultimi 5 anni hanno firmato accordi perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia. Col nostro governo la musica è cambiata", dice. Ieri sera, una di queste navi ha sbarcato 106 profughi a Messina

08-07-2018 SALVINI: NO A GIUDICI CHE FANNO POLITICA
"Io non ce l'ho con la magistratura" ma "se qualcuno usa la toga e lo stipendio pubblico per fare politica questo a me non va bene. Perché la giustizia è una cosa troppo seria per usarla per fini politici". Così il ministro dell'Interno, Salvini, intervenendo alla festa della Lega ad Adro, nel Bresciano. E in vista dell'incontro di domani con Mattarella: gli dirò "quello che stiamo facendo ma soprattutto che l'Italia è una Repubblica democratica e che gli unici che decidono sono gli italiani con il loro voto".

09-07-2018 SALVINI PER MEZZ'ORA DA MATTARELLA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini ha lasciato il Quirinale dopo un incontro di poco più di 30 minuti col Capo dello Stato, Mattarella."Incontro utile e costruttivo col Presidente" Ieri Salvini, in vista dell'incontro aveva detto: "Gli dirò quello che stiamo facendo ma soprattutto che l'Italia è una Repubblica democratica e che gli gli unici che decidono sono gli italiani con il loro voto". "Io non ce l'ho con la magistratura", ma "se qualcuno usa toga e stipendio pubblico per fare politica, non va bene".

09-07-2018 SALVINI: "GOVERNO AGISCE CON SOLA VOCE"
Sui migranti "il governo lavora e agisce con una sola voce. Su questo è assolutamente compatto. Un conto è la forma e l'altro è la sostanza". Lo ha assicurato il vicepremier e ministro Salvini. In riferimento al vertice a Palazzo Chigi e ad eventuali dissidi con la ministra della Difesa Trenta. "Lei non c' era al vertice, neanche in spirito. La linea del governo è una sola per contrastare il traffico di esseri umani". Nel pomeriggio si è svolto un summit tra Conte, Di Maio, Tria e lo stesso Salvini in vista della riunione dell'Ue.

10-07-2018 SALVINI A CONTE: NOI NO AL POSTO LIBICI
"La Guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione". È questo il "problema politico" posto dal ministro dell'Interno Salvini al premier Conte, al vicepremier Di Maio e al ministro Toninelli sulla vicenda dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa in acque libiche mentre stava intervendo la Guardia Costiera libica. I migranti sono poi stati trasferiti sulla nave Diciotti della Guardia Costiera. Lo fanno sapere fonti del Viminale.

10-07-2018 SALVINI IN TENDOPOLI MIGRANTI REGGINO
"Questa tendopoli è una eredità pesante e dimostra che l'immigrazione fuori controllo porta solo il caos". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini dopo la visita alla tendopoli di San Ferdinando, nel Reggino. Salvini è stato accompagnato da alcuni migranti che gli hanno esposto i loro problemi. "Occorrono limiti, numeri e regole. Chi ha diritti - ha detto - è giusto li chieda e che non ci siano sfruttamento, prostituzione e spaccio. Lavoreremo per dare diritti con una immigrazione controllata".

10-07-2018 SALVINI: MEGLIO VOUCHER DEL LAVORO NERO
"Ci sono alcuni limitati settori, penso ad agricoltura, commercio, turismo e servizi, lavori stagionali per i quali l'alternativa è: lavoro nero o voucher? Io preferisco i voucher allo sfruttamento e al lavoro nero". Così il vice premier Salvini rilancia sul tema voucher. "Ritengo - aggiunge - che combattere la precarietà sia giusto e, quindi, benissimo ha fatto Luigi Di Maio a portare il decreto in discussione".

10-07-2018 SALVINI: MIGRANTI, LINEA COMUNE GOVERNO
"Siamo soddisfatti per i passi avanti fatti, passa la linea della fermezza che non è solo quella di Salvini, ma quella comune di tutto il governo. È la linea che porterò a Innsbruck. Così il vicepresidente e ministro dell'Interno Salvini sul vertice interministeriale tenutosi oggi a Palazzo Chigi. Salvini, non presente alla riunione per impegni precedenti, incontrerà domattina il presidente del Consiglio Conte. Il vertice di Innsbruck sull'immigrazione vedrà riuniti giovedì i ministri Interno di Austria, Germania e Italia.

11-07-2018 SALVINI: "GUERRA TOTALE" CONTRO LA MAFIA
"Quando si parla di mafia non ci sono mezze misure. Guerra totale, la combatterò fino a che non avremo portato via anche le mutande a questa gente! #lamafiamifaschifo". Lo ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno, Salvini. Il ministro è ora a Palazzo Chigi a colloquio con il premier Giuseppe Conte in vista del vertice di domani dei ministri degli Interni a Innsbruck. Conte a breve partirà invece per il vertice Nato a Bruxelles.

11-07-2018 SALVINI, DICIOTTI: NO GARANZIE, NO SBARCO
Sulla nave Diciotti "c'è gente che ha minacciato e aggredito; non finiranno in albergo ma in galera: non autorizzerò lo sbarco finché non avrò garanzia che delinquenti finiscano in galera e poi nel loro Paese". Così il ministro dell'Interno dopo l'incontro col premier Conte Sui migranti, dice Salvini, "i dati sono buoni", con la "linea della fermezza sono sbarcati 21mila immigrati in meno" rispetto al 2017. Con Conte "c'è una linea comune: rafforzare la sicurezza dei cittadini italiani" e ribadire che nopn possiamo essere lasciati soli".

11-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: "ASSE ITALIA-GERMANIA"
"Italia e Germania hanno obiettivi comuni: ridurre gli sbarchi, meno morti, meno clandestini e aumentare controlli alle frontiere". Così il ministro dell'Interno, Salvini, dopo l'incontro con il suo omologo tedesco Seehofer. "La Germania appoggia la nostra richiesta di ottenere dall'Europa più fondi per gestire i confini esterni e per l'Africa. Siamo i due Paesi più colpiti dall'immigrazione", ha spiegato. "È cominciata una positiva collaborazione". "L'asse italo-tedesco si farà sentire", ha detto da Innsbruck a vigilia summit.

11-07-2018 FLAT TAX, LEGA PRESENTA PROPOSTA LEGGE
"È stata presentata la proposta di legge sulla Flat Tax che estende il regime minimo forfettario al 15% per le partite Iva fino a 100 mila euro di fatturato. Per le start-up l'aliquota è il 5% per tre anni, estesa a cinque anni per gli under 35 e over 55". Così il capogruppo della Lega alla Camera, Molinari. "Unico adempimento sarà la dichiaraziodei redditi e il regime sarà opzionale. I contribuenti non dovranno adempiere ad obblighi di contabilità, studi di settore e spesometro"aggiunge Molinari.

12-07-2018 SALVINI: 50 ANNI PER ESPELLERE 500 MILA
"Non c'è traccia di risultati concreti degli accordi stipulati nel 2016 dalla Mogherini con 5 stati africani. Esempio: espulsi solo 700 nigeriani sui 600 mila arrivati negli ultimi anni". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "L'Italia ha un pregresso di 500 mila clandestini e se non ne espelliamo più di 10 mila all'anno passano 50 anni". Salvini sottolinea: "Dobbiamo dar modo a donne e bambini in fuga dalla guerra di poter fare domanda di asilo prima di arrivare in Europa; e che per tutti gli altri sia impossibile ottenere l'asilo".

12-07-2018 DICIOTTI, SALVINI: NON AUTORIZZO SCENDERE
"Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c'è chiarezza su quanto accaduto io non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "O hanno mentito gli armatori denunciando aggressioni che non ci sono state e allora devono pagare o l'aggressione c'è stata e allora i responsabili devono andare in galera", dice Salvini.

12-07-2018 DICIOTTI, SALVINI: SPERO SBARCO NOTTATA
"Appena finite le indagini, appena si saranno raccolti tutti gli elementi che permetteranno di indagare e poi di arrestare chi ha commesso episodi di violenza, tutti potranno scendere" dalla nave Diciotti. A parlare è il ministro dell'Interno Salvini. Interpellato su quanto ci vorrà per lo sbarco dei 67 migranti, Salvini risponde: "Non tanto. Nelle prossime ore. Mi auguro in nottata".

13-07-2018 SALVINI: SU DICIOTTI ANDRÒ FINO IN FONDO
Sulla vicenda della nave Diciotti "andrò fino in fondo, fino a quando qualcuno non verrà assicurato alla giustizia. Se ci sono state violenze, qualcuno deve pagare". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini, che aggiunge: "Farò di tutto per difendere la sicurezza degli italiani. Quello che sto facendo è bloccare partenze, sbarchi e morti". Il Presidente "non si è mai intromesso in quello che ho fatto come ministro. Se comunque vuole capire cosa ho fatto, sono a disposizione", dice dopo l'intervento del Colle sulla Diciotti.

13-07-2018 SALVINI: BARCONE CON 450 A BORDO, NON QUI
Salvini: barcone con 450 a bordo, non qui "Come promesso io non mollo. Un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook: "Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?", conclude il post di Salvini.

14-07-2018 BERLUSCONI: 5S LEGATI IDEOLOGIE SINISTRA
"Forza Italia combatterà una dura battaglia in Parlamento sui temi economici e del lavoro, speriamo con l'aiuto del centrodestra di correggere la rotta di questo esecutivo", la cui "azione è confusa e contraddittoria", ha detto Berlusconi agli Stati Generali di FI. "Ci sono provvedimenti dannosi per le aziende e per i lavoratori", incalza. Con il dl dignità "i 5 stelle confermano non solo di essere inadatti e incapaci di governare, ma anche prigionieri di vecchie ideologie di sinistra, che anche la sinistra ha abbandonato", conclude.

15-07-2018 MIGRANTI, UE. SALVINI: ASPETTO FATTI
"Aspetto fatti e non parole, come negli ultimi anni, ma fatti concreti". Così il ministro degli Interni, Matteo Salvini, in merito alla nota mandata dalla Farnesina alle ambasciate dell'Ue sulla questione migranti. Salvini ha aggiunto che si attende "uomini, soldi, revisioni delle normative, aiuto, fatti". Salvini, infine, ha ribadito il suo plauso al premier: "Conte è veramente bravo".

15-07-2018 SALVINI: NON PIÙ UN PAESE COLABRODO
"Non siamo più un Paese colabrodo", lo rivendica il ministro degli Interni, Matteo Salvini, in una lettera al Corsera in cui replica al vicedirettore Antonio Polito che ieri scriveva del "primo smacco della campagna d'estate nell'affare della nave Diciotti", riferendosi proprio al ministro. Salvini aggiunge: "Avrei preferito delle misure più severe fin da subito? Certo. Ma non dipendevano, come è noto, dal ministro dell'Interno". "Polito mi riconosce l'indiscutibile merito di aver scosso l'ipocrisia europea".

15-07-2018 SALVINI: BOERI LASCI SE NON È D'ACCORDO
"Il presidente dell'Inps, Boeri, continua a dire che la legge Fornero non si tocca, che gli immigrati ci servono perché ci pagano le pensioni, che questo decreto crea disoccupazione". Così Salvini interpellato sul Decreto Dignità. "In un mondo normale se non se sei d' accordo con niente delle linee politiche, economiche e culturali di un governo" "ti dimetti". "Il presidente dell'Inps fa politica". Rappresenta politicamente un altro modo di vedere il futuro. "Ci sono organismi che hanno visione diversa da quella degli italiani".

16-07-2018 SALVINI: ITALIA-RUSSIA, PATTO SICUREZZA
"Incontro cordiale e positivo stamane a Mosca con i rappresentanti del Consiglio per la sicurezza nazionale della Federazione russa, Yuri Averyanov e Aleksandr Venediktov". Così Salvini, vice premier e ministro dell'Interno sulla pagina Fb plaude "all'impegno comune di Italia e Russia per la stabilità dei Paesi del NordAfrica, per la lotta al traffico di esseri umani, l'immigrazione clandestina, per il contrasto al terrorismo islamico al traffico di droga e di armi", anche per la lotta al cyberterrorismo.

17-07-2018 NAVI ONG FERME, SALVINI: SCORDINO PORTI
"Due navi di ong spagnole sono tornate nel Mediterraneo in attesa del loro carico di esseri umani, risparmino tempo e denaro, i porti italiani li vedranno in cartolina". Lo scrive il ministro dell'Interno Salvini, ribadendo il suo no alla conessione dei porti italiani alle due navi che si tovano in zona Sar davanti alla Libia. Poi denuncia: "L'Europa poteva essere un'opportunità, in questo momento su tanti fronti è un problema, immigrazione, banche, sanzioni alla Russia".

17-07-2018 DOSSIER SALVINI, BONAFEDE: STO LAVORANDO
"Le risposte le darò tramite gli atti. Da anni quella richiesta è stata inviata ad altro ministro, io sono qui da un mese e sto istruendo quella pratica così come tutte le altre pratiche di autorizzazioni a procedere per reati di vilipendio". A dirlo è il ministro della Giustizia, Bonafede, rispondendo ai giornalisti a Gioia Tauro sulla richiesta del procuratore di Torino, Spataro, sull'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno, Salvini.

18-07-2018 LEGA: NON VOGLIAMO LIBERALIZZAZIONE ARMI
Nella proposta della Lega sulla legittima difesa "nessuno vuole assolutamente liberalizzare le armi. Nessuno vuole il Far West o la giustizia fai da te". Lo ha puntualizzato il sottosegretario all'Interno e primo firmatario della proposta di legge sulla legittima difesa, Nicola Molteni. "Noi vogliamo - ha precisato - che il cittadino abbia il diritto di difendersi dentro casa sua senza subire una gogna processuale costosa e di anni".

18-07-2018 SALVINI: ONG VA IN SPAGNA. COSA NASCONDE?
"Nonostante la nostra disponibilità di porti siciliani, la nave Ong va in Spagna, con donna ferita e due morti. Non sarà che hanno qualcosa da nascondere?" Così su Twitter il ministro Salvini replica a quanto detto dalla Open Arms. "Ci dirigiamo in Spagna, anche se l'Italia ci ha dato la disponibilità del porto di Catania. Abbiamo rifiutato dopo le dichiarazioni del governo e perché non crediamo che in Italia ci sia un porto sicuro", ha detto Gatti della Ong. "Siamo anche preoccupati per la tutela della donna da noi salvata".

18-07-2018 REGENI, SALVINI AD AL SISI: ORA RISPOSTE
Il ministro Salvini ha incontrato al Cairo il presidente Al Sisi al quale ha chiesto "chiarezza" e di "fare piena luce sull'omicidio Regeni. Mi è stata promessa chiarezza e chiarezza sarà fatta con risposte certe in breve tempo. Con l'Egitto la collaborazione è strategica, ma la premessa è Regeni'". Il presidente Al Sisi ha confermato "la volontà di arrivare a risultati definitivi dalle indagini sull'omicidio". Anche sulla Libia le due parti hanno concordato di ricostruire l'esercito, le istituzioni, sostenendo gli sforzi Onu.

18-07-2018 SALVINI: NON 1 MIGRANTE IN PIÙ IN ITALIA
"Farò qualsiasi cosa e qualsiasi accordo che garantisca all'Italia di avere meno presenze rispetto a quelle odierne ed escludo che ci possa essere una presenza di un immigrato in più rispetto a quello che c'è oggi". Così il ministro dell'Interno, Salvini, rispondendo a una domanda su come si comporterà l'Italia sui cosiddetti "movimenti secondari" dei migranti. Con Austria e Germania, ha aggiunto Salvini si "valuterà la reciproca utilità a migliorare la situazione dell'immigrazione in Italia e Germania".

18-07-2018 SENATO, GASPARRI PRES. GIUNTA IMMUNITÀ
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è stato eletto, con 15 voti a favore, presidente della Giunta per le autorizzazioni e immunità del Senato. Eletti come vicepresidenti, per M5S Grazia d'Angelo, per il Pd Giuseppe Cucca. I segretari sono Luigi Agussori della Lega e Pietro Grasso di Leu. Gasparri ha commentato: "Si avvia una legislatura impegnativa e la Giunta dovrà essere un presidio di legalità". La presidente del Senato Casellati: "Svolgerà il compito con impegno costante".

19-07-2018 SALVINI: "NO PORTI APERTI, SALVIAMO VITE"
"Salveremo quante più vite è possibile facendo partire meno gente possibile". Così il vicepremier Matteo Salvini risponde all'intervento dei vescovi italiani sull'immigrazione. "Assolutamente no alla riapertura dei porti italiani alle Ong", sottolinea. "Significa invogliare i trafficanti a mettere questi disperati sui gommoni pronti ad affondare perché si sa che c'è qualcuno, forse, pronto a raccattarli". "Meno amici degli scafisti ci sono in mare, meno persone saranno costretti a piangere", conclude.

19-07-2018 BOERI: DI MAIO HA PERSO CONTATTO A TERRA
"Come si evince il ministero (del Lavoro, ndr) aveva già messo in conto una riduzione dell'occupazione a tempo determinato". Le stime Inps di 8mila posti persi l'anno "appaiono ottimistiche". Così Boeri in audizione sul Dl Dignità. "Se nelle sedi istituzionali mi venisse chiesto di lasciare" lo farei."Non posso prendere in considerazione richieste di dimissioni on line o minacce da chi dovrebbe tutelare la mia sicurezza. Dire che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico come ha fatto Di Maio significa perdere contatto" con la terra.

19-07-2018 POST FACEBOOK, SALVINI QUERELA SAVIANO
"Affermazioni lesive dell'onore e della reputazione del sottoscritto e del ministero dell'Interno". È quanto si legge nella querela a mezzo stampa presentata dal ministro dell'Interno Salvini nei confronti dello scrittore Roberto Saviano. Il testo è scritto su carta intestata del Viminale Salvini ha formalizzato la querela contro l'autore di Gomorra, ritenendo che alcuni post scritti da Saviano su Facebook siano "affermazioni al di fuori del diritto di critica e di cronaca".

19-07-2018 DI MAIO E SALVINI: "BOERI FA POLITICA"
"Boeri dice a me di aver perso il contatto con la realtà. La verità è che oggi si è seduto sui banchi dell'opposizione. Non è la prima volta. Speriamo sia l'ultima". Questo il commento del ministro del Lavoro, Di Maio. Salvini, altro ministro coinvolto da Boeri: "Minacce? Ma quando mai. Il presidente super attaccato alla poltrona dimostra ancora una grande fantasia. Se vuole fare politica con la sinistra che lo ha nominato si candidi, altrimenti lavori per migliorare la qualità dei servizi offerti dall'Inps ai cittadini".

22-07-2018 SALVINI SU CRIMEA, IRRITAZIONE DI KIEV
L'ambasciatore italiano a Kiev è stato convocato per domani dal ministero degli Esteri ucraino.In arrivo una protesta per le affermazioni rese dal ministro Salvini al Washington Post. Nell'intervista Salvini aveva giudicato legittima l'annessione della Crimea da parte della Russia e bollato come "una falsa rivoluzione" le manifestazioni che nel 2014 provocarono un cambio ai vertici politici ucraini. "Una posizione - afferma Kiev- non basata sui fatti e contraria alle norme internazionali".

23-07-2018 SALVINI: FCA RESTERÀ IN BUONE MANI
"Fca continuerà a essere in buone mani. Non ci sarà alcun problema per i lavoratori né per il futuro dell'azienda". Così il ministro dell'Interno Salvini: "Società e operai non hanno da temere". Vicinanza alla famiglia di Marchionne. Torna sul tema dei migranti. Gli ultimi naufragi sono "il colpo di coda degli scafisti, vedono che il loro business sta finendo.Sono delinquenti e assassini come chi li aiuta". Del Decreto Dignità dice: "un buon decreto, ma occorre permettere alle aziende, soprattutto piccole e medie, di fare il loro lavoro".

24-07-2018 STUPRO A REGGIO, SALVINI: PRESO MIGRANTE
"Ragazza violentata domenica a Reggio Emilia, arrestato un RICHIEDENTE ASILO ucraino di 26 anni". Lo annuncia su Facebook il ministro dell'Interno Salvini che poi esprime i suoi"complimenti alla Polizia di Stato". "Per la sinistra - aggiunge Salvini su Fb - la nostra linea sarebbe 'troppo dura'. Sbagliato, inaspriremo leggi troppo deboli: VIA dall'Italia i clandestini delinquenti, VIA ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati schifosi!".

25-07-2018 TERRORISMO, SALVINI: "LA MINACCIA C'È"
"Il fatto che l'Italia sia fino ad oggi rimasta immune da attentati, nulla toglie alla pericolosità della minaccia jihadista e ai rischi concreti cui il nostro Paese è esposto, anche per l'impegno in diversi teatri internazionali" Così il ministro dell'Interno, Salvini, davanti alle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. "I flussi migratori possano rappresentare il veicolo per infiltrati", il monito. "Ci sono centinaia di 'osservati' nelle nostre carceri". Allerta 'ndrangheta "la più pericolosa organizzazione criminale".

25-07-2018 "SALVINI COME SATANA". LUI: NON LO MERITO
Una mano che si leva verso il volto del ministro Salvini sotto il titolo "Vade retro Salvini". È la copertina del prossimo numero di Famiglia Cristiana, domani in edicola. "Niente di personale o ideologico si tratta del Vangelo", commentano dal settimanale. Salvini replica: "L'accostamento a satana mi sembra di pessimo gusto. Io non pretendo di dare lezioni a nessuno.Sono l'ultimo dei cristiani ma non penso di meritare tanto. Ho il sostegno di tanti uomini e donne di Chiesa". Il catechismo dice di accogliere in misura possibile.

26-07-2018 FI, BERLUSCONI LANCIA "L'ALTRA ITALIA"
Il leader di FI ha riunito tutti gli esponenti del partito e ha accelerato con L'Altra Italia, forza composta "dalla trincea del lavoro" con battesimo alle Europee. E avanti con il restyling. Berlusconi è convinto che il governo Conte, "il più sbilanciato a sinistra", abbia una data di scadenza ravvicinata. In autunno sulla Manovra i nodi verranno al pettine. "La bolla di consenso si sgonfierà". "Toccherà a noi prendere la responsabilità della guida", "perchè il Pd non è l'alternativa". Poi un accorato appello a Salvini a bloccare Dl Dignità.

27-07-2018 SALVINI: "ANDARE AVANTI SULLA TAV"
"Dal mio punto di vista sulla Tav occorre andare avanti, non tornare indietro". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, ospite di Radio 24, sull'ipotesi di blocco dell'opera. E aggiunge: "C'è da fare l'analisi costibenefici: l'opera serve o no, costa di più bloccarla o proseguirla?". Questo è il ragionamento che varrà su tutto, Tav, Tap, Pedemontana, Terzo Valico.Questo c'è scritto e questo faremo (...) non è che faccio pagare agli italiani miliardi". Poi, sulla legittima difesa: "Nessuno vuole il Far West".

28-07-2018 DL DIGNITÀ, SALVINI: SODDISFANO TUTELE
"Io ho incontrato solo imprenditori contenti, sarà fortuna o sfortuna, non lo so. Poi tutto si può migliorare. Già da come è partito il decreto è stato parecchio cambiato nei lavori parlamentari.Sono pienamente soddisfatto delle tutele per gli imprenditori e per i lavoratori": lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, sul decreto dignità. Il leader della Lega ha concluso a tarda ora la visita in Emilia alla festa del suo partito a Fontevivo (Parma) dove si è concesso per oltre un'ora e mezza ai selfie con i suoi sostenitori.

28-07-2018 SALVINI: ALLARME 'RAZZISMO' È INVENZIONE
"L'allarme 'razzismo' è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita". Lo afferma il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, in merito ai casi di aggressioni di immigrati registrati nelle ultime settimane. "Io, da ministro, lavoro da 58 giorni - prosegue Salvini - per riportare sicurezza e serenità nelle nostre città".

29-07-2018 SALVINI TWITTA: MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE
"Con l'operazione Spiagge Sicure 2018 per la prima volta ai Comuni aderenti abbiamo dato anche risorse economiche per effettuare i controlli (oltre 2 mln di euro per 54 località)". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su twitter postando una foto di controlli in cui è scritto: "In Italia serve rispetto. Stop questuanti, stop abusivi". Inoltre, sempre su twitter: "Tanti nemici, tanto onore!", scrive Salvini postando un articolo che riporta gli attacchi nei suoi confronti da parte di intellettuali, sinistra, cattolici.

30-07-2018 OSAKUE, SALVINI: AGGRESSIONE VA PUNITA
"Ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza". Così il ministro dell'Interno, Salvini, che augura all'atleta Daisy Osakue una pronta guarigione: "Spero torni a gareggiare il prima possibile", aggiunge. "Emergenza razzismo in Italia? "Non diciamo sciocchezze, solo negli ultimi tre giorni abbiamo arrestato 95 migranti -dice-Di certo l'immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato". "Il razzismo va punito senza esitazione", dice Fico, M5S.

30-07-2018 FICO A "MANI ROSSE": LIBIA NON SICURA
"Non credo che la Libia sia un porto sicuro: lì ci sono molti migranti detenuti in luoghi dove manca la tutela dei diritti umani". Così il presidente della Camera, Fico, incontrando i manifestanti di "Mani rosse", davanti a Montecitorio, che chiedono non sia varato il dl sull'assegnazione di motovedette alla Libia. "È giusto porre il tema in Ue, non è possibile che l'Europa non prenda la situazione in mano", spiega. "Le quote vanno accolte e condivise da tutti".

31-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: SCAFISTI PERDONO SOLDI
"La Guardia Costiera Libica nelle ultime ore ha salvato e riportato a terra 611 immigrati. Le Ong protestano e gli scafisti perdono i loro affari? Bene, noi andiamo avanti così! #portichiusi e #cuoriaperti". Così su Twitter il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

02-08-2018 SALVINI: RAI, IL MIO NOME RESTA FOA
Il suo nome per la presidenza Rai resta quello di Marcello Foa? "Assolutamente sì". A costo di rompere con Berlusconi? "Io guardo al merito, guardo se una persona vale". Così il vicepremier Salvini risponde ai giornalisti a margine di una cerimonia dei Vigili del fuoco. "Mi devono dare una giustificazione valida per dire no". "Sentire il Pd che parla di lottizzazione, quando hanno lottizzato fino all'ultimo sgabuzzino, l'ultima pianta grassa, l'ultimo posacenere non solo in Rai ma in tutta Italia, mi fa ridere".

03-08-2018 RAI, FI: RISPETTARE LEGGE, NO ATTI IMPERIO
"Sulla Rai Forza Italia non ha partecipato, come ben sa l'amico Salvini, a nessuno scambio di poltrone, chiediamo soltanto il rispetto della legge". Lo ha detto il deputato FI e portavoce dei gruppi parlamentari azzurri, Mulè. Dopo che Salvini ha ribadito che per la presidenza Rai resta il nome di Foa, Mulè esorta invece: "Il governo indichi il nome di un presidente di garanzia, non con un atto di imperio, ma con la condivisione".

03-08-2018 PD E LEU: "SALVINI RIFERISCA SU FONTANA"
Arrivano le prime reazioni alla proposta del ministro Fontana di abrogare la Legge Mancino, che dal 1993 punisce chi fa propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico e chi commette o istiga ad atti di violenza o provocazione con uguale scopo. I gruppi Pd e Leu hanno chiesto la convocazione urgente in Parlamento del ministro dell'Interno Salvini, perché chiarisca se la proposta di Fontana sia frutto di opinione personale o invece un'intenzione condivisa dal governo.

03-08-2018 SALVINI: DA TEMPO CONTRO LEGGE MANCINO
"Io d'accordo con Fontana? Certo". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Già in passato la Lega aveva proposto di abolire la legge Mancino.Sono d'accordo con la proposta di Fontana: alle idee si contrappongono altre idee, non le manette", ha spiegato.

04-08-2018 PRESIDENZA RAI, SALVINI INSISTE SU FOA
"Foa è la persona giusta al momento giusto. Laganà dice che gli atti del CdA saranno illegittimi se continuerà a essere presieduto da Foa? Con tutto il rispetto per Laganà valuto con più attenzione il parere di altri legali". Lo ha detto il vicepremier Salvini commentando le dichiarazioni del consigliere Rai. "Su Foa presidente - ha aggiunto - non ho ancora sentito un'obiezione sul merito, al massimo sul metodo. Il Pd che ci accusa di lottizzare fa ridere tutta la spiaggia".

05-08-2018 TAV, TAP? SALVINI: MEGLIO FARE CHE DISFARE
Il ministro dell'Interno, Salvini, replica a Di Battista che ieri aveva sollecitato il M5S a dire No a Tap&Tav definendole opere inutili. "I benefici di Pedemontane, Terzo Valico e Tap sono superiori ai costi e ciò ridurrebbe del 10% il costo dell'energia per tutti gli italiani", dice Salvini. Per la Tav? "Bisogna calcolare fino all'ultimo centesimo.Se non fare la Tav ci costasse 2 o 3 miliardi è chiaro che andrebbe fatta". Salvini sottolinea come molte "nostre aziende fanno gola all'estero ma noi non vogliamo svenderle"

05-08-2018 LEZZI A SALVINI: TAP? ORA INFRASTRUTTURE
"In Italia servono le infrastrutture, ed in particolar modo ne hanno estremo bisogno il Sud e le aree interne del Centro-Nord". Lo afferma il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, replicando al vicepremier Salvini sulla Tap. "È la carenza di questo genere di investimenti – prosegue - che ha provocato una perdita ulteriore di posti di lavoro al Sud di 300.000 unità" durante la crisi. "Strade sicure, ferrovie, scuole, ricerca, università, bonifiche, anti-dissesto idrogeologico, energia pulita" è quello che "l'Italia aspetta", conclude.

05-08-2018 SALVINI: STRADE BELLE, TRENI NUOVI. AVANTI
"Le infrastrutture servono, servono strade più belle e ferrovie nuove, io voglio andare avanti". Così il leader della Lega, Salvini, alla Festa della Lega Piemonte a Capriata d'Orba (AL). I 5Stelle "sono gente affidabile, concreta, con voglia di fare bene le cose, ma su qualcosa dobbiamo metterci d'accordo", dice. Sulle scorte: "Sono sicuro che ci sono persone che non rischiano, ma decidono i tecnici dell'Interno, non il Ministro". Poi: "Non voglio un'Italia fondata sulla paura, ma sul rispetto. La paura ce l'ha lasciata la sinistra"

07-08-2018 BRACCIANTI, SALVINI: LOTTA A SFRUTTAMENTO
"La lotta alla mafia e allo sfruttamento è una priorità mia e del governo e useremo tutte le armi a disposizione", Così il ministro dell'Interno Salvini, dopo il vertice in Prefettura a Foggia per i braccianti morti in un incidente stradale. "Svuoteremo i ghetti", "dobbiamo aggredire i patrimoni dei mafiosi che campano con il caporalato", aggiunge Salvini. "Un'immigrazione fuori controllo aiuta la mafia" e "la legge sul caporalato va aggiornata per permettere agli agricoltori per bene di lavorare legalmente".

08-08-2018 MARCINELLE, FICO: RICORDARE È IDENTITÀ
Parlando della morte dei 262 minatori - 136 italiani - nella miniera di Marcinelle, nel 1956, il presidente della Camera Fico, riflette: "Ricordare quell'evento così drammatico ci aiuta a recuperare un tassello fondamentale della nostra identità collettiva". Ricordare Marcinelle "in una fase storica come quella attuale, in cui l'Europa è profondamente lacerata da posizioni contrapposte sulla sorte dei migranti, ci aiuta a ricordare quando fuggivamo da condizioni difficili, alla ricerca di una prospettiva di vita dignitosa"

08-08-2018 SALVINI: ANNUNCI TRENO? PRIMA SICUREZZA
"Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori. 'Viaggiare sicuri è una priorità". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini su Twitter commenta un articocolo, che 'linka', sulla vicenda di Trenord che, sul Milano-Cremona, ha scandito l'annuncio 'I passeggeri sono pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto. E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata perché avete rotto'.

08-08-2018 TAV, BERLUSCONI: "SALVINI SIA COERENTE"
"La Torino-Lione è un'opera proficua. Dobbiamo essere vicini alla Lega e chiedere che Salvini si comporti con coerenza rispetto alle idee del centrodestra. E noi dobbiamo essere vigili perché lo faccia". Così il leader di FI Berlusconi, in una telefonata al presidente dell'Europarlamento Tajani, in visita in Val di Susa. "Fermare la Tav è una sciocchezza enorme. Auspico che il governo cambi idea", ha detto Tajani."Sto con gli operai che stanno in cantiere e non con chi pontifica da un'amaca (Di Battista ndr)".

08-08-2018 MARCINELLE, LEGA POLEMICA CON MOAVERO
I capigruppo di Camera e Senato della Lega replicano al messaggio del ministro degli Esteri Moavero, in occasione della commemorazione della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani. "Paragonare gli italiani che sono emigrati nel mondo, a cui nessuno regalava niente né pagava pranzi e cene in albergo, ai clandestini che arrivano oggi in Italia è poco rispettoso della verità, della storia e del buonsenso", dicono Molinari e Romeo.

10-08-2018 SALVINI: "VIA DAI MODULI GENITORE 1 E 22
"Mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell'Interno, sui moduli per la carta d'identità elettronica c'erano "genitore 1" e "genitore 2". Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la definizione 'madre' e 'padre'". Così il ministro dell'Interno, Salvini. in un'intervista a "La Nuova Bussola". "È un piccolo segnale ma farò tutto quello che è possibile e che è previsto dalla Costituzione. Difenderemo la famiglia naturale fondata sull'unione tra un uomo e una donna", sottolinea.

10-08-2018 BERLUSCONI: FI BENE, AUSPICO LEGA CON NOI
"Forza Italia gode di ottima salute, nessun abbandono, anzi si registrano nuovi ingressi". Così Berlusconi, dopo l'apertura di "Libero": "Silvio fonda un partito per far rabbia a Salvini". "Il nostro auspicio è che si esaurisca in fretta l'anomalia del governo giallo-verde, alla quale ci opponiamo con fermezza, perchè danneggia soprattutto i ceti produttivi, chi lavora e chi cerca lavoro, mentre ci auguriamo che la Lega torni ad essere protagonista con noi di un centro-destra organico a livello nazionale e locale".

11-08-2018 SALVINI: SU ESPULSIONI FINITA LA PACCHIA
"È finita la pacchia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, commentando le 40 espulsioni in due settimane di migranti irregolari a Brescia (dati dell'ufficio immigrazione Questura), soggetti pericolosi per la sicurezza. "Sugli sbarchi sulle coste calabresi stiamo monitorando", prosegue, mentre per i migranti a bordo dell'Aquarius: "la nave non vedrà mai un porto italiano". Poi su twitter: "Sull'operazione spiagge sicure non si scherza, vendere o acquistare merce contraffatta vuol dire aiutare le mafie".

11-08-2018 SALVINI: SÌ VINCOLI, MA PRIMA ITALIANI
Con la legge di bilancio "faremo di tutto per rispettare i vincoli europei, ma prima vengono i diritti degli italiani: il diritto al lavoro, alla pensione, alla salute". Lo ha detto Matteo Salvini parlando a RaiNews24 da Lesina, in Puglia. Parlando dell'annuncio della capotreno di Trenord che invitava i nomadi a scendere dal treno, Salvini ha detto: "andrebbe premiata perché ha difeso il diritto a viaggiare sicuri. Io i treni pendolari li ho presi i fenomeni della sinistra no".

12-08-2018 FONTI DIFESA: RIPRISTINO LEVA? ROMANTICO
"Il ministro Trenta si è già espressa: è una idea romantica ma i nostri militari sono e debbono essere dei professionisti e su questo aspetto è d'accordo anche Salvini". Così fonti della Difesa in merito alle dichiarazioni del ministro dell'Interno, Salvini, che ha parlato dell'ipotesi di ripristinare la leva obbligatoria per la formazione dei giovani. Alla Difesa si pensa che più che altro si sia trattato di una battuta e non di un intento o progetto allo studio.

13-08-2018 AQUARIUS, SALVINI: OVUNQUE, NON IN ITALIA
"L'Ong Aquarius è stata coordinata dalla Guardia Costiera libica in area di loro responsabilità. La nave è in acque maltesi e batte bandiera di Gibilterra. Il Regno Unito si assuma le sue responsabilità a salvaguardia dei naufraghi". Così su Twitter il ministro Toninelli. "Nave ong Aquarius con altri 141 immigranti a bordo: proprietà tedesca, noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, bandiera di Gibilterra. Può andare dove vuole, non in Italia! Stop trafficanti e complici", twitta il ministro Salvini

13-08-2018 GELMINI: DI MAIO SU MERCATI "DILETTANTE"
"Dilettanti allo sbaraglio, ma il conto lo pagheranno gli italiani". Così la capogruppo di FI alla Camera, Gelmini, bolla l'allarme del vicepremier Di Maio riguardo ai mercati. "Secondo lui il governo gialloverde non è ricattabile dai mercati. Con un debito pubblico stellare e una crescita al lumicino, per il vicepremier grillino bastano gli sciamani 5Stelle -impegnati solo a bloccare le infrastrutture- per galleggiare nel mercato globale. Gli italiani si renderanno presto conto del bluff", dice Gelmini.

14-08-2018 SALVINI: PURTROPPO MORTI SONO TRENTINA
"Purtroppo sono una trentina i morti accertati e molti feriti sono in gravi condizione". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, facendo un ulteriore drammatico bilancio a Genova. "Oltre all'impegno, ai soccorsi, alle preghiere prendo l'impegno con gli italiani di andare fino in fondo ad accertare le responsabilità per un disastro inaccettabile. Perché non è possibile nel 2018 lavorare e morire in queste condizioni". "Ringrazio i vigili del fuoco, i professionisti e i volontari", definiti "eroi che salvano vite".

15-08-2018 SALVINI IN CALABRIA: ITALIA SENZA MAFIE
"Qui, a Ferragosto, invece che in spiaggia, per ricordare che lo Stato c'è e che è meglio della 'ndrangheta". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini, a S. Luca (RC). "Oggi sono qui per restituire un bene tolto alla collettività. La mafia non ha diritto di esistere. L'Italia starà meglio senza. Girando in Europa ho trovato tanti giovani calabresi che sono scappati, mio obiettivo è riportarli in Calabria" Un pensiero a Genova, "gemella ideale" di San Luca per la "amara ma bella testimonianza di resistenza civile".

15-08-2018 GENOVA, TOTI: "CHIESTO STATO EMERGENZA"
"Il bilancio delle vittime è sensibilmente superiore alle cifre di ieri sera. Quello definitivo verrà fornito quando i numeri saranno certi". Lo ha detto il presidente della Liguria Toti, che con il premier Conti ha visitato i feriti nel crollo del ponte Morandi. "Si sta ancora scavando sotto il ponte, non tutte le zone sono state raggiunte, siamo al lavoro per trovare gli ancora numerosi dispersi", ha aggiunto. Toti ha firmato la richiesta per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per 5mln d'interventi urgenti

16-08-2018 SALVINI, UE IGNORA BARCONE IN DIFFICOLTÀ
"È mio dovere informarvi che un barcone con 170 immigrati a bordo, ora in acque maltesi e in difficoltà, viene bellamente ignorato, anzi viene accompagnato verso le acque italiane, dalle autorità maltesi. Se questa è l'Europa, non è la mia Europa". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Nelle ultime ore sono stato in mezzo a gente stupenda in Sicilia, in Calabria e a Genova - ricorda. Ma in Europa non cambiano mai.... L'Italia ha già accolto, e speso, abbastanza. Sia chiaro a tutti, a Bruxelles e dintorni. Punto".

16-08-2018 SALVINI: ATLANTIA PARLA DI SOLDI, AFFARI
"Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo altri milioni agli italiani in caso di revoca della concessione da parte del governo dopo la strage di Genova. Dall'alto dei loro portafogli pieni (e dei loro cuori vuoti) chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro, che devono pagare. Il resto non ci interessa". Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.

16-08-2018 DUE BOMBE DAVANTI SEDE LEGA, UNA ESPLODE
Un ordigno è esploso all'esterno della storica sede della Lega a Treviso, nella zona industriale di Villorba. La deflagrazione non ha provocato gravi danni. Nessuna persona è rimasta ferita. Sul posto con gli artificieri, agenti di polizia e VdF. Gli artificieri hanno fatto brillare una seconda bomba trovata vicino alla sede della Lega. Il segretario Salvini: "Cercano di fermarci, ma violenti e delinquenti non ci fanno paura. Andiamo avanti più forti". Rivendicazione di una sedicente cellula anarchica con un volantino sul web.

16-08-2018 BOMBE LEGA, 1° ORDIGNO TRAPPOLA AGGUATO
C'è l'ipotesi di un vero e proprio attentato per chi fosse giunto alla sede della Lega a Treviso, vicino alla quale sono stati piazzati due ordigni. La prima 'bomba carta', trovata esplosa, avrebbe dovuto richiamare l'attenzione, mentre la seconda, una pentola a pressione riempita con chiodi e un innesco a tensione, avrebbe potuto esplodere nel momento in cui qualcuno avesse fatto scattare il filo di nylon rasoterra cui l'ordigno era collegato. Questo secondo fonti della Lega, avvalorate da chi sta indagando sul fatto.

17-08-2018 ORDIGNI CONTRO LEGA, "È TERRORISMO"
"È terrorismo e gli atti sono arrivati senza esitazione alla Procura distrettuale di Venezia". Lo ha spiegato oggi il Procuratore della Repubblica di Treviso, Michele Dalla Costa, a proposito del fallito attentato alla sede provinciale della Lega di Treviso, a Villorba (Treviso), dove ieri sono stati ritrovati due oggetti esplosivi.

17-08-2018 AUTOSTRADE, SALVINI: REVOCA IN OGNI CASO
Il vicepremier e ministro Salvini non tornerebbe indietro sulla revoca neanche se Autostrade mettesse a disposizione fondi per la tragedia di Genova. "Qualcuno non ha rispettato il contratto e c'è qualche ministro precedente che ha firmato una concessione assurda, dove i controllori erano i controllati che si facevano tutto in casa e dove paghi la penale per i mancati pedaggi". Parte del contratto "è secretato, non conosciamo le condizioni economiche, neanche fossero missili nucleari! Pretendiamo che venga reso pubblico".

18-08-2018 SALVINI: SCUSE AUTOSTRADE? È IL MINIMO
"Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi, meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le loro colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini riferendosi al risarcimento per il crollo del ponte Morandi a Genova.

19-08-2018 SALVINI: SU MUOVA UE O DICIOTTI IN LIBIA
"O l'Europa decide seriamente di aiutare l'Italia in concreto, a partire ad esempio dai 180 immigrati a bordo della nave Diciotti, oppure saremo costretti a fare quello che stroncherà definitivamente il business degli scafisti". Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini precisando che l'affare migranti si interromperebbe "riaccompagnando in un porto libico le persone recuperate in mare".

19-08-2018 SFOLLATI, TOTI: CASA A TUTTI FRA DUE MESI
"Entro otto settimane massimo una casa per tutti, nessuno deve rimanere indietro". Così sul suo profilo twitter il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, per la consegna delle prime case agli sfollati. "A meno di una settimana dal tragico crollo del ponte Morandi domani consegneremo le prime case per le famiglie costrette ad abbandonare i loro alloggi Stiamo lavorando giorno e notte per dare a tutti una sistemazione. Entro il 20 settembre altre 40 case, entro settembre 100 appartamenti e poi altri 150.".

20-08-2018 AUTOSTRADE ALLO STATO? SALVINI: POSSIBILE
Nazionalizzare Autostrade per l'Italia? "Studiando i bilanci di Autostrade sì". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, ad Agorà (Rai 3). "Se Autostrade ha incassato 3 mld e oltre dai pedaggi ci si aspetta che la gente non cada (...). All'estero sono gestite in maniera pubblica e addirittura gratuita: non ho ancora abbastanza elementi per dirvi faremo così faremo cosà, ma posso dire che quel che per i governi passati era bibbia, per noi non è intoccabile". Votare il "salva Benetton" nel 2008 fu un errore, ha detto.

20-08-2018 AUTOSTRADE, M5S: PD-FI "SISTEMA DI FAVORI"
Il M5S, dal suo blog, torna ad attaccare FI e Pd che hanno "deciso di schierarsi con i Benetton", hanno costruito "un sistema insano di favori alle concessionarie, contribuendo ad arricchirle a discapito della manutenzione delle nostre infrastrutture" Il governo del cambiamento "eliminerà queste vergognose isole di privilegio", continua il blog. Ricorda tutti i provvedimenti adottati dai precedenti governi, da Berlusconi a Monti, a Renzi, con cui "lo Stato ha rinunciato di fatto a controllare i gestori di autostrade".

22-08-2018 MALTA A SALVINI: ROMA NON ONORA IMPEGNI
"Sfortunatamente, l'Italia non ha ancora rispettato i suoi impegni sul meccanismo di redistribuzione, avviato da Malta rispetto ai migranti sbarcati sull' isola dalla Lifeline il 27 giugno". È la replica del governo maltese al vicepremier Salvini. Ieri, Salvini aveva detto che dei 450migranti sbarcati a luglio a Pozzallo, e che dovevano essere ripartiti tra i vari Paesi europei, "solo la Francia ha mantenuto l'impegno".

22-08-2018 DICIOTTI, FICO: MIGRANTI DEVONO SBARCARE
Il presidente della Camera, Roberto Fico interviene con un tweet sulla vicenda dei migranti bloccati sulla nave Diciotti a Catania, affermando che devono poter sbarcare. "La giusta contrattazione con i Paesi dell'Ue può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone - tra cui alcuni minori non accompagnati -devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute a bordo. Poi si procederà alla loro ricollocazione nella Ue", scrive Fico.

22-08-2018 SALVINI: IGNOTO? SONO QUI, DIFENDO CONFINI
"Se bloccare 2, 3, 4, 5 navi mi costa accuse e processi, io ci sono. Non sono ignoto". Così il ministro dell'Interno Salvini commenta l'iniziativa della procura di Agrigento che valuta l'ipotesi del reato di sequestro di persona, a carico di ignoti, per la nave Diciotti. "Ho promesso di difendere confini e sicurezza degli italiani, questo faccio da due mesi e questo continuerò a fare" ha detto Salvini sul web.E ha aggiunto: "Sulla nave ci sono 29 bambini? Loro scendano, faccio un passo oltre". Poi a Fico:"Fai il presidente, io il ministro".

23-08-2018 SALVINI, MIGRANTI: SÌ A MODELLO AUSTRALIA
Il mio obiettivo è il 'no way' australiano. Nessun migrante soccorso in mare mette piede in Australia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in un'intervista a Rtl, intervenuto in merito alla questione degli sbarchi di migranti soccorsi da imbarcazioni. "Se c'è qualche procuratore che mi vuole interrogare, sono pronto domani mattina a spiegare le mie ragioni", ha aggiunto in merito all'apertura di un fascicolo per sequestro di persona della procura di Agrigento. "Con Di Maio? Lavoro molto bene", ha detto.

23-08-2018 SALVINI: SU CASO DICIOTTI NON TEMO NULLA
"È agosto, probabilmente i giornali non sanno come riempire le pagine, è chiuso il calciomercato e devono scrivere altro: io non temo assolutamente nulla, ho la coscienza più che a posto" Il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, risponde così a Rtl 102,5 alla domanda sui 'timori' legati ad un eventuale intervento del Quirinale nel caso Diciotti.

24-08-2018 SALVINI: DICIOTTI? ASPETTIAMO L'AEREO
La soluzione per lo stallo della nave della Guardia costiera Diciotti, ferma nel porto di Catania con 150 migranti a bordo? Al Corsera il ministro dell'Interno Salvini conferma: "Se ne esce con un bell'aereo che arriva da una delle capitali europee all'aeroporto di Catania". "L'Europa deve sapere - afferma il ministro - che il governo italiano è irritato. Basta con parole tante e risultati pochi. L'Ue si era impegnata a prendere 35mila immigrati: si sono fermati a 12 mila".

24-08-2018 DICIOTTI, SALVINI: ARRESTARMI? LI ASPETTO
"Per me vengono prima gli italiani, poi gli altri. Qualche giudice vuole arrestarmi per questo? Nessun problema, lo aspetto". Così il ministro dell'Interno Salvini torna sul caso dei migranti a bordo della nave Diciotti e l'apertura di un fascicolo da parte della procura di Agrigento. Intanto, a Treviso, un gruppo di cittadini ha presentato una denuncia in procura nei confronti di Salvini per istigazione all'odio razziale (legge Mancino), aggravata dalla posizione di pubblica funzione.

24-08-2018 SALVINI: PM INTERROGHINO ME, ANCHE DOMANI
"Interrogasse me, non andasse a chiedere lumi a dei funzionari. Se questo magistrato vuole capire qualcosa deve evitare i passaggi intermedi. Visto che c'è questo presunto sequestratore, che per qualcuno sarei io, sono disponibile a farmi interrogare domani mattina". Lo ha detto il vice premier e ministro dell'Interno Salvini, intervistato a Zapping su Rai Radio 1, in merito alla missione del procuratore di Agrigento, sulla vicenda Diciotti. Patronaggio, sarà domani a Roma per sentire alcuni funzionari del Viminale

24-08-2018 MIGRANTI, FEDRIGA: SUBITO VIA DA TRIESTE
Il presidente del Friuli Venezia Giulia assicura il suo impegno sui migranti. "Dalla prossima settimana la Regione metterà a disposizione il Corpo Forestale del FvG per attività di supporto ai controlli lungo la fascia confinaria tra FVG e Slovenia". Non solo. Fedriga sottolineando "il tempestivo" intervento del Viminale, aggiunge che "le autorità preposte provvederanno ad allontanare da Trieste tutti i migranti irregolari" protagonisti di "bivacchi non autorizzati sulle rive cittadine". E annuncia l'allontamento di 80 persone.

30-08-2018 SALVINI: 48MILA RESPINTI. MACRON TACCIA
"Più di 48.000 respingimenti alle frontiere francesi con l'Italia dall' anno scorso, altro che solidarietà e accoglienza. Macron abbia il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini lo ribadisce sui social.

30-08-2018 DICIOTTI, SALVINI: CEI? L'HO CHIAMATA IO
"La Cei l'ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L'Europa per l'ennesima volta si è girata dall'altra parte". Così sul caso Diciotti il ministro Salvini a 'Radio Padova'."Ci siamo rivolti fuori dall'Europa, con l'Albania, ed abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali sbarchi. Abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perché proclama accoglienza e generosità e si è fatta economicamente carico di queste persone".

30-08-2018 SALVINI: VALUTAREMO SE PROSEGUIRE SOPHIA
"Abbiamo chiesto la rotazione dei porti di sbarco delle navi della missione Sophia, perchè non è possibile che tutti i migranti soccorsi vengano da noi come sottoscritto dal governo Renzi che ci ha lasciato con questa eredità pesante". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a Venezia. "Se dall'Europa - avverte - arriverà l'ennesimo no dovremo valutare se continuare a spendere soldi per una missione che sulla carta è internazionale ma poi gli oneri ricadono solo su un Paese".

30-08-2018 PONTE, TOTI: DEMOLIZIONE IN 30 GIORNI
"E' stato presentato il piano di demolizione preliminare. Per avere la tempistica esatta andremo a chiedere il permesso alla Procura perché l'area è sequestrata. Il piano di demolizione sarà più breve del previsto, si pensa a 30 giorni di esecuzione". Lo ha detto il commissario Toti. "Il moncone est sarà demolito in modo più rapido con mezzi meccanici ed esplosivi. Mentre il moncone ovest sarà smontato pezzo per pezzo", ha aggiunto.

30-08-2018 FICO: ORBAN, QUANTO DI PIÙ LONTANO DA ME
"Orban? E quanto di più lontano ci sia dalla mia testa, come politica, come principi e come valori". Lo ha detto il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, parlando con i giornalisti a margine di una visita in un bene confiscato alla camorra ad Afragola, in provincia di Napoli.

31-08-2018 SALVINI, ATTI DA AGRIGENTO A PALERMO
Il fascicolo con gli atti dell'inchiesta della procura di Agrigento sul caso 'Diciotti', con gli indagati il ministro dell'Interno, Matteo Salvini e il suo capogabinetto Matteo Piantedosi, è stato trasferito da Agrigento a Palermo. Contestati i reati di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio, sequestro di persona a scopo di coazione e omissione d'atti d'ufficio. Francesco Lo Voi, procuratore di Palermo entro 15 giorni li dovrà girare alla sezione di Palermo del Tribunale dei ministri che potrà sentire Salvini.

01-09-2018 SALVINI: CON TAGLIO TASSE RIPARTIREMO
"Grazie ai tagli delle tasse di Trump, l'economia americana ha ripreso a crescere, alla faccia di chi predica l'austerità. Passo dopo passo, con la tassa unica anche in Italia, faremo ripartire la produzione, il lavoro, i consumi, il Paese". Lo scrive il ministro degli Interni Matteo Salvini sul suo profilo twitter.

01-09-2018 SALVINI: DA MERCOLEDÌ TASER IN 12 CITTÀ
"Dal 5 settembre in 12 città italiane, da Milano fino a Catania, inizierà la sperimentazione del taser, la pistola elettrica non letale che aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro". Così il ministro degli Interni, Salvini, su Facebook. "Per troppo tempo le nostre Forze dell'Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere – prosegue - garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri".

02-09-2018 GENOVA, TOTI: "BASTA FACCIAMO GRONDA"
"Se oggi ci fosse la Gronda autostradale di Ponente Genova non sarebbe una città spezzata in due. Non è il momento di fare polemiche ma è il momento di imparare dagli errori che abbiamo fatto come collettività nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza Giovanni Toti oggi in viaggio verso Milano per la presentazione del 58 Salone nautico internazionale. "Basta discutere sulla Gronda -ha detto Toti rivolgendosi al Governo-. Facciamo partire la Gronda".

03-09-2018 SALVINI, PRIMA VIENE BENESSERE ITALIANI
Il vincolo del 3% "lo sfioreremo dolcemente, come i leghisti sanno fare, senza superarlo". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, dal palco della Berghem Fest di Alzano Lombardo. "Cercheremo di rispettare tutti i vincoli imposti dall'Europa, ma prima viene il benessere dei cittadini italiani" ha aggiunto Salvini. Il leader del Carroccio è poi intervenuto sul rischio del blocco dei fondi della Lega: "Rispettiamo il programma di governo, a tasche piene o a tasche vuote, colpevoli o innocenti".

03-09-2018 SALVINI: MANTERREMO IMPEGNI CON ITALIANI
"Dubbi dei Mercati? Saremo compresi dai fatti. Mi stupisce che non si apprezzi il fatto che manteniamo gli impegni espressi in campagna elettorale". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a Radio 24. "In passato il Pd ha fatto quello che diceva l'Europa e gli italiani non stanno meglio e c'è più debito. Io voglio fare spesa utile, spero che rientri nei canoni europei", ha detto. Intanto, "nella manovra ci sarà un primo passo e tanti italiani (...) pagheranno meno tasse", ha aggiunto Salvini.

03-09-2018 SALVINI: MANOVRA RISPETTOSA DELLE REGOLE
"Sarà una manovra rispettosa di tutte le regole e che farà pagare meno tasse agli italiani". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, lasciando Palazzo Chigi dove ha preso parte al Consiglio dei ministri. Poi sulla Libia: "Escludo interventi militari perché non risolvono nulla. E questo dovrebbero capirlo anche altri". L'Italia "deve essere la protagonista della pacificazione del Mediterraneo. Le incursioni di altri che hanno altri interessi economici non devono prevalere sul bene comune, che è la pace".

04-09-2018 GENOVA, TOTI: NUOVO PONTE NEL 2019
"Mi aspetto che la demolizione completa" del Ponte Morandi, a Genova, "si concluda entro dicembre di quest'anno. Inizio 2019 per avere il progetto del nuovo ponte. Natale per inaugurarlo. Siamo nelle condizioni di poterlo fare". Così il presidente della Regione Liguria, Toti, sul Corriere della Sera. "Che nessuno pensi di tenere fermo il cantiere Genova per fare battaglie ideologiche. Sarebbe inaccettabile", afferma Toti. "Noi andiamo avanti spediti e lo facciamo con Autostrade che al momento è titolare della concessione".

04-09-2018 SALVINI: PERCHÉ FRANCIA-SPAGNA SFORANO?
"Ma come, se Francia e Spagna sforano da anni il tetto del 3% nessuno dice niente, mentre se l'Italia cerca di sfiorarlo per mettere in sicurezza il Paese e rilanciare i consumi degli italiani è un problema? Ma non erano indipendenti queste agenzia di rating?". Lo scrive su facebook il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

04-09-2018 TOTI: DI MAIO ESTERNA, NOI CON SFOLLATI
"Mentre lei esternava alla stampa, il sindaco ed io eravamo riuniti con gli sfollati" per chiarire dubbi e apprensioni."Per aiutare Genova servono meno polemiche e più fatti". Lo ha detto il Governatore ligure Giovanni Toti al vicepremier Di Maio in un post."Aspettiamo leggi che ci consentano"di aprire i cantieri, risarcire e rifare il ponte. Chi ha dovuto abbandonare le case sta avendo un alloggio a tempo di record "grazie a Comune e Regione" con i soldi che ricevono dal governo. Sono pochi? "Di Maio li aumenti", dice ancora Toti.

04-09-2018 MANOVRA, SALVINI: STOP FORNERO E FLAT-TAX
"Abbiamo discusso su numeri, conti e tempi per realizzare nell'arco della legislatura le nostre proposte per famiglie e imprese". Lo afferma il vicepremier Salvini al termine del vertice della Lega sull'economia. E rilancia: "Smantellamento della legge Fornero, flat-tax, pace fiscale e chiusura delle liti con Equitalia, meno burocrazie per aziende e partite Iva, eliminazione delle accise più vecchie sulla benzina". Indica interventi a favore dei Comuni e un "grande piano nazionale di manutenzione ordinaria e straordinaria"

04-09-2018 SALVINI: RISPETTEREMO VINCOLI DEFICIT
"Vedremo di rispettare tutte le regole, tutti i vincoli e tutti gli impegni presi: si può far crescere questo Paese e far star meglio gli italiani senza irritare coloro che ci osservano dall' alto. Vedremo di essere bravi e convincenti". Così il vicepremier Salvini ai cronisti che lo interpellavano sull'eventualità di uno sforamento del vincolo del 3% sui conti pubblici italiani.

05-09-2018 SALVINI:"MODELLO AQUARIUS IN ECONOMIA"
"Il modello Aquarius sarà traslato in materia economica rispettando quanto promesso, contando di rimanere 5 anni". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini. "Gli italiani sanno che non possiamo moltiplicare pani e pesci. Ma da questa manovra, rispettando i vincoli, anche quelli eterodiretti, avvieremo lo smontaggio della legge Fornero, la riduzione fiscale, la pace fiscale italiani-Equitalia, reddito di cittadinanza. Credo che il prossimo anno alcuni milioni di italiani saranno più soddisfatti di oggi", ha sottolineato.

05-09-2018 LEGA, I GIUDICI SI RISERVANO DI DECIDERE
Si è conclusa l'udienza davanti al tribunale del Riesame di Genova sul possibile sequestro di fondi della Lega per risarcire lo Stato dalla maxi truffa sui rimborsi elettorali non dovuti tra il 2008 e il 2010, stimata in 49 milioni. Per questa vicenda erano stati condannati in primo grado l'ex segretario Umberto Bossi e l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito. I giudici si sono riservati di decidere e il pronunciamento potrebbe arrivare domani. Il legale della Lega, Avv. Ponti, afferma: in cassa solo "somme lecite".

06-09-2018 SALVINI: "FONDI LEGA? ITALIANI CON NOI"
"Se vogliono toglierci tutto, lo possono fare. Noi abbiamo gli italiani con noi, facciano quello che credono". Così il leader del Carroccio, Salvini, dopo la decisione del tribunale del Riesame di Genova, che ha accolto il ricorso della Procura sul sequestro dei fondi della Lega. "È una vicenda del passato, sono tranquillo - ha puntualizzato Salvini - gli avvocati faranno le loro scelte".

06-09-2018 SALVINI: "TEMETE L'IRA DEI GIUSTI"
"Temete l'ira dei giusti.Lavoro per la sicurezza degli italiani e mi indagano per sequestro di persona (30 anni di carcere), lavoro per cambiare l'Italia e l'Europa e mi bloccano tutti i conti correnti, per presunti errori di dieci anni fa. Se qualcuno pensa di fermarmi o spaventarmi ha capito male, io non mollo e lavoro con ancora più voglia. Sorridente e incazzato". Così il vicepremier Matteo Salvini.

06-09-2018 BERLUSCONI: NO 'PARTITO UNICO' C. Destra
"Continuo a leggere su molti giornali notizie sulla nascita di un ipotetico 'Partito unico del centro-destra'. Non ho ritenuto neppure necessario smentirle, fino ad oggi, perché la realtà dei fatti mi pareva sufficiente a renderne evidente l'assoluta mancanza di fondamento". Così il leader FI, Berlusconi. "Da mesi stiamo lavorando in tutt'altra direzione", per il rilancio di FI. Il tema del 'partito unico' "non esiste, non ne abbiamo mai neppure discusso", precisa."FI va avanti perché il futuro del centro-destra è un futuro liberale"

06-09-2018 SEQUESTRO FONDI LEGA, DELEGATO IL PM
Il Tribunale del Riesame ha delegato direttamente il pubblico ministero ad eseguire il sequestro preventivo, ai fini di confisca, dei fondi della Lega. I giudici hanno stabilito che potranno essere bloccate le somme presenti e anche quelle che confluiranno in futuro sui conti correnti e sui depositi bancari intestati o riferibili al Carroccio fino al raggiungimento dei circa 49 milioni provento della presunta truffa.


07-09-2018 SALVINI: MIGRANTI DICIOTTI? FUGA DA LEGGE
"Poverini in fuga dalla guerra? No, clandestini in fuga dalla legge. Alcuni immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma: rifiutano l'aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla". Lo afferma il vicepremier Salvini. "Abbiamo la conferma - prosegue il ministro dell'Interno - che la storia degli 'scheletrini che scappano dalla guerra' è una farsa. Mentre è pura fantasia l'ipotesi che io li abbia sequestrati: gli unici sequestrati sono gli italiani, vittime dell'immigrazione clandestina".

07-09-2018 TOTI: DA ARCELORMITTAL ACCIAIO PER PONTE
ArcelorMittal fornirà l'acciaio per la realizzazione del nuovo ponte sul torrente Polcevera, a Genova. A riferirlo è il governatore della Liguria, Giovanni Toti, nel corso di una conferenza stampa, ricordando l'esito positivo della trattativa di ieri al Mise. Il colosso siderurgico franco-indiano ha acquisito l'Ilva e Genova Cornigliano è sede di uno degli stabilimenti del gruppo italiano passato di mano. Da qui verrà quindi parte dell'acciaio che servirà per il nuovo ponte.

07-09-2018 DICIOTTI, CAMBIA IMPUTAZIONE PER SALVINI
I magistrati palermitani hanno modificato le contestazioni ipotizzate inizialmente dalla Procura di Agrigento nei confronti del ministro Matteo Salvini contestandogli il reato di sequestro di persona aggravato. Il capo di Gabinetto Piantedosi non risulta indagato. La notifica è stata consegnata a Salvini dai carabinieri. Il leader della Lega ha aperto la busta della Procura di Palermo in diretta Facebook.

07-09-2018 DICIOTTI, SALVINI: "SONO INDAGATO"
"Sono indagato. Quindi festeggiano quelli che mi vogliono indagato e sono rabbuiati quelli che pensano che sto solo facendo il mio dovere". Lo dice Matteo Salvini in diretta su Facebook. "Dovrebbe essere il famoso sequestro di persona aggravato dal fatto che io sia un pubblico ufficiale, aggravato dal fatto che a bordo ci fossero dei minori e per il fatto che e' andato avanti per più giorni. Dovrebbero essere 15 anni", aggiunge Salvini. Dal ministro un "grazie" ai magistrati: "Mi date solo più forza", ha affermato.

07-09-2018 FRASI SALVINI, BONAFEDE PRENDE DISTANZE
"Il ministro può ritenere che un magistrato sbagli ma rievocare toghe di destra e di sinistra è fuori dal tempo. Non credo che Salvini abbia nostalgia di quando la Lega governava con Berlusconi. Chi sta scrivendo il cambiamento non può pensare di far ritornare l'Italia nella Seconda Repubblica". Così, a quanto apprende l'ANSA, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commenta l'attacco di questo pomeriggio del vicepremier Salvini contro la magistratura.

07-09-2018 FRASI SALVINI, PREOCCUPAZIONE LEGNINI
"Esprimo forte preoccupazione per il contenuto delle dichiarazioni del ministro degli Interni nei confronti della Procura di Palermo e della magistratura". Così in una nota il vicepresidente del Csm Legnini sulle frasi di Salvini. Quelle di Salvini, ha affermato Legnini, sono "espressioni che, anche per le modalità con le quali sono state rese, risultano lesive del prestigio e dell'indipendenza dell'ordine giudiziario, e si pongono in contrasto con il doveroso rispetto delle prerogative che si deve a ciascuno dei poteri dello Stato".

07-09-2018 DI MAIO SU SALVINI: RISPETTO PER TOGHE
"Ci vuole rispetto per la magistratura. Premetto che le scelte per la Diciotti sono state condivise ma dire che c'è una magistratura di destra e di sinistra vuol dire riportare il Paese alla Prima Repubblica". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, a In Onda su La7 dopo la reazione di Salvini all'avviso di garanzia per la vicenda Diciotti. "Non bisogna scatenare una guerra tra politica e magistratura perché i cittadini non capirebbero", ha aggiunto.

08-09-2018 SALVINI, NON C'È ALCUN GOLPE GIUDIZIARIO
"Non c'è nessun golpe contro la magistratura e non c'è nessun golpe giudiziario.Io spero che facciano bene e che facciano in fretta. Rispetto il lavoro di tutti, non mi tolgono il sonno e vado avanti a lavorare". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo in merito all'inchiesta su di lui a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Salvini ha anche annunciato "un pacchetto sicurezza all'interno del quale una norma consente di aggredire i patrimoni illeciti dei mafiosi".

09-09-2018 BELSITO: LEGA, NELLE CASSE C'ERANO 40 MLN
"Quando me ne sono andato dalla Lega ho lasciato 40 mln a saldo contabile". Così al Fatto Quotidiano, l'ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito. "Dopo le mie dimissioni nel 2012 sono entrati nelle casse del partito altri 19 mln legati alle elezioni del periodo di Bossi, perché i rimborsi erano scaglionati negli anni. Immagino che siano arrivati rimborsi per elezioni successive. Soldi ce n'erano". Poi aggiunge: "Ho pagato solo io, come se quello che è successo nel partito potesse essere tutta responsabilità del tesoriere".

09-09-2018 SALVINI: "NESSUNA TELEFONATA DA DI MAIO"
"No, non ho ricevuto nessuna telefonata. Ho tanti difetti, ma decido con la mia mia testa". Così il ministro dell'Interno Salvini ha smentito di aver ricevuto una telefonata dall'altro vicepremier Di Maio sulla polemica sui magistrati siciliani. Salvini, intervenuto su Rtl 102,5, ha poi aggiunto: "Non ho fatto né un attacco alla magistratura il giorno prima né una retromarcia il giorno dopo".

09-09-2018 TOTI: DI MAIO? ANNUNCI BELLE SORPRESE
"Più che brutte sorprese per Autostrade autostrade vorrei belle sorprese per i cittadini di Genova, per la Liguria e per le imprese del Nord-Ovest che del porto di Genova si servono". Così il presidente della Liguria Toti ha commentato l'annuncio di "brutte sorprese" nei prossimi giorni per Autostrade, "Se Di Maio invece di annunciare brutte sorprese annunciasse delle belle sorprese - ha concluso -credo che farebbe più efficacemente il suo lavoro".

09-09-2018 BERLUSCONI: FUTURO SARÀ DI CENTRO-DESTRA
"Il futuro non potrà essere affidato all'attuale precario governo gialloverde, se non facendo pagare al Paese un prezzo molto grave. Ci sarà un futuro di centro-destra nel quale Forza Italia avrà un ruolo decisivo". Lo scrive Silvio Berlusconi in un messaggio di saluto alla manifestazione Everest 018, il Campus nazionale dei giovani di Forza Italia in corso a Giovinazzo, in Puglia.


09-09-2018 SALVINI: SVEZIA SCEGLIE IL CAMBIAMENTO
"La Svezia patria del multiculturalismo e modello della sinistra, dopo anni di immigrazione selvaggia ha deciso finalmente di cambiare. Così in un post su fb il ministro dell'Interno Salvini. "Ora anche lì -continua il post- dicono no a questa Europa di burocrati e speculatori, no ai clandestini, no all'estremismo islamico.La forte affermazione di Akesson è l'ennesimo avviso di sfratto ai Socialisti. A maggio, alle Europee, completeremo l'opera del cambiamento fondato sui valori del lavoro, della sicurezza e della famiglia".

10-09-2018 SALVINI: "IO A TESTA IN GIÙ. QUANTO ODIO"
"Salvini a testa in giù in centro a Torino, che squallore. Quanto odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi, vero?" Così il leader della Lega e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, commenta su Twitter la foto del murales che lo ritrae appeso a testa in giù.

10-09-2018 RAZZISMO, SALVINI: "NO A LEZIONI DA ONU"
"L'Italia negli ultimi anni ha accolto 700 mila immigrati, molti dei quali clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri Paesi europei. Quindi non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno dall'Onu che si conferma prevenuta, inutimente costosa e disinformata". Così il vicepremier Salvini commenta l'allarme Onu sul razzismo. "Le forze dell'ordine smentiscono che ci sia tale allarme", continua, e le Nazioni Unite "indaghino su quegli Stati membri che ignorano diritti elementari, come libertà e parità tra uomo e donna"

10-09-2018 GENOVA, TOTI: NON ACCETTO RITARDI GOVERNO
Il 14 settembre, alle 11.36, Genova si fermerà "per ricordare per un minuto le vittime". Lo ha detto il governatore della Liguria Toti. Poi,"alle 17.30, tutti insieme in piazza De Ferrari, per dimostrare che Genova c'è, non si arrende" Se il governo pensa "d'imporre a Genova qualche ritardo, dovranno passare sul mio corpo. Due anni per far partire il ponte sono intollerabili", aggiunge Toti. Il sindaco Bucci prevede che il cantiere per la demolizione dei resti del ponte Morandi potrà essere aperto entro fine mese o a inizio ottobre.

11-09-2018 SALVINI: "VOTEREMO IN DIFESA DI ORBAN"
"Voteremo in difesa di Orban, l'Europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti". Lo annuncia il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini in vista del voto previsto per domani a Strasburgo sulle sanzioni contro l'Ungheria. Poi sulla questione migranti avverte: "Ogni anno l'Italia dà all'Onu più di 100 milioni di euro. Se questi signori si permettono di dare lezioni agli italiani, valuteremo sull'utilità di continuare a versare così tanti soldi per finanziare sprechi e mangerie".

11-09-2018 LEGA: DI DOMENICA SOLO 8 APERTURE ANNUE
"Avanti con la nostra proposta per la chiusura domenicale dei negozi e la possibilità di stabilire 8 aperture all'anno anche con l'intesa con le Regioni". Così il capogruppo alla Camera Molinari, a margine della riunione della Lega al Viminale con Salvini. E spiega: "Vogliamo tutelare il commercio tradizionale", no alla "liberalizzazione selvaggia". "Siamo pronti a incontrare tutte le parti interessate". Intanto, sulla Manovra fonti della Lega precisano che pensioni, lavoro, flat tax e pace fiscale restano le "priorità".

11-09-2018 PENSIONI, SALVINI: QUOTA "100" A 62 ANNI
Rilancia la quota "100" per le pensioni il vice premier e ministro dell'Interno Salvini, ma considera i 64 anni di età anagrafica un paletto troppo elevato. "Ho chiesto al massimo 62", ha detto a 'Porta a Porta'. "Nessun compromesso": soglia senza vincoli per superare la legge Fornero. Per l'Inps i pensionati salirebbero a 750mila persone e questo costerebbe fino a 20 mld l'anno. Con un minimo di 64 anni l'onere scenderebbe a 18 mld e 16 mld con soglia 65 anni. Con la legge attuale: 8 mld l'anno e 4 mld nel primo anno di applicazione.

12-09-2018 SALVINI, ORA LEGALIZZARE PROSTITUZIONE
Sul problema prostituzione "c'è un progetto di legge della Lega da una vita. Presentato in Parlamento e mai discusso". Così il leader della Lega e vice premier Salvini, a Radio 2 rilancia la legalizzazione della prostituzione. "Abbiamo anche raccolto migliaia di firme per provare a fare un referendum. Ora combatto tra antidroga, antimafia, e altro, ma-ha aggiunto Salvini - ritengo che riconoscere quello che è un mestiere, togliendolo dal controllo della mafia e dello sfruttamento, sarebbe opera di civiltà".

12-09-2018 LEGA E M5S: NAVA INCOMPATIBILE A CONSOB
"Il presidente Consob Nava si è dichiarato certo che non vi sia alcuna irregolarità nel suo operato e nella sua nomina. Eppure il commissario Oettinger ha confermato che Nava 'resta soggetto agli stessi doveri e diritti' dei funzionari della Commissione in servizio. Ciò conferma i dubbi di M5S e Lega. Nava è incompatibile con la presidenza di un'autorità indipendente italiana". Così una nota congiunta dei capigruppo M5S e Lega di Camera e Senato. Nominato a capo di Consob, Nava è in distacco triennale dalla Commissione Ue.

12-09-2018 SALVINI: INDAGATEMI, MA IO VADO AVANTI
"Il Presidente Mattarella oggi ha ricordato che 'nessuno è al di sopra della legge'. Ha ragione. Per questo io, rispettando la legge, la Costituzione e l'impegno preso con gli Italiani, ho chiuso e chiuderò i porti a scafisti e trafficanti di esseri umani. Indagatemi e processatemi, io vado avanti!". Lo scrive Matteo Salvini sul suo profilo Facebook. Il ministro dell'Interno e vicepremier chiude il suo post con gli hashtag #portichiusi e #cuoriaperti.


12-09-2018 GENOVA, TOTI: DEI VELLEITARI NEL GOVERNO
"Da parte di alcuni membri del governo c'è troppa fretta, tanta inesperienza e un po' di velleitarismo. Quando si è inesperti è buona norma volare bassi, farsi aiutare e praticare prudenza". Lo ha detto il governatore ligure Toti al settimanale Oggi in edicola domani. Secondo Toti "le velleità di certe dichiarazioni non reggeranno alla prova dei fatti: vale per Ilva, dove alla fine si è siglato l'accordo con Mittal, e per Genova, dove al tavolo per ricostruire il ponte si devono sedere tutti, anche Aspi nonostante i suoi torti", dice Toti.

13-09-2018 SALVINI: SOLIDARIETÀ A PM PATRONAGGIO
Un proiettile militare e una minaccia che non lascia dubbi: "Zecca, sei nel mirino...". L'obiettivo è il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ha indagato sul ministro Salvini per il caso della Diciotti. La minaccia è arrivata con una busta con il simbolo di Gladio, l'organizzazione paramilitare vicina alla destra. Il ministro dell'Interno Salvini ha espresso "solidarietà al procuratore Patronaggio. In un Paese civile e democratico certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate".

13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini "come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando. Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".

13-09-2018 SALVINI A CAPO UNHCR: "MACCHÉ RAZZISMO"
"Collaboriamo per risolvere i problemi, altro che 'allarme razzismo' denunciato da qualche ignorante che non conosce l'Italia e la sua splendida gente". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, al termine della riunione al Viminale con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi. Nel corso del "lungo e cordiale incontro" sono stati affrontati, riferisce una nota del ministero, i temi della Libia e della situazione dei rifugiati sul territorio nazionale.

13-09-2018 SALVINI: "MOSCOVICI SI SCIAQUI LA BOCCA"
"Il commissario Ue Moscovici, anzichè censurare la sua Francia che respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i parametri europei, attacca l'Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini in giro per l'Europa. Si sciaqui la bocca prima di insultare l'Italia, gli italiani e il loro legittimo governo". È la replica di Salvini al commissario Ue. Poi: "Gli immigrati regolari sono i benvenuti. Il problema è l'immigrazione irregolare che porta criminalità". Anche se mi "chiamano razzista, io continuerò".

13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini "come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando. Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".

12-09-2018 GENOVA, TOTI: DEI VELLEITARI NEL GOVERNO
"Da parte di alcuni membri del governo c'è troppa fretta, tanta inesperienza e un po' di velleitarismo. Quando si è inesperti è buona norma volare bassi, farsi aiutare e praticare prudenza". Lo ha detto il governatore ligure Toti al settimanale Oggi in edicola domani. Secondo Toti "le velleità di certe dichiarazioni non reggeranno alla prova dei fatti: vale per Ilva, dove alla fine si è siglato l'accordo con Mittal, e per Genova, dove al tavolo per ricostruire il ponte si devono sedere tutti, anche Aspi nonostante i suoi torti", dice Toti.

13-09-2018 SALVINI: SOLIDARIETÀ A PM PATRONAGGIO
Un proiettile militare e una minaccia che non lascia dubbi: "Zecca, sei nel mirino...". L'obiettivo è il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, che ha indagato sul ministro Salvini per il caso della Diciotti. La minaccia è arrivata con una busta con il simbolo di Gladio, l'organizzazione paramilitare vicina alla destra. Il ministro dell'Interno Salvini ha espresso "solidarietà al procuratore Patronaggio. In un Paese civile e democratico certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate".

13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini "come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando. Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".

13-09-2018 SALVINI A CAPO UNHCR: "MACCHÉ RAZZISMO"
"Collaboriamo per risolvere i problemi, altro che 'allarme razzismo' denunciato da qualche ignorante che non conosce l'Italia e la sua splendida gente". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, al termine della riunione al Viminale con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi. Nel corso del "lungo e cordiale incontro" sono stati affrontati, riferisce una nota del ministero, i temi della Libia e della situazione dei rifugiati sul territorio nazionale.

13-09-2018 SALVINI: "MOSCOVICI SI SCIAQUI LA BOCCA"
"Il commissario Ue Moscovici, anzichè censurare la sua Francia che respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i parametri europei, attacca l'Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini in giro per l'Europa. Si sciaqui la bocca prima di insultare l'Italia, gli italiani e il loro legittimo governo". È la replica di Salvini al commissario Ue. Poi: "Gli immigrati regolari sono i benvenuti. Il problema è l'immigrazione irregolare che porta criminalità". Anche se mi "chiamano razzista, io continuerò".

13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini "come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando. Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".

14-09-2018 TOTI AL GOVERNO: ORA AIUTI, NON DISTURBI
"La giustizia è la prima cosa e la Procura sta facendo uno straordinario lavoro", ha detto il governatore della Liguria Toti, a un mese dal crollo del ponte Morandi che ha causato 43 morti. Tuttavia,"non sarà la caduta di un ponte a piegare Genova, la città vuole tornare a correre", ha aggiunto, e oggi in piazza"ribadiremo a tutti tale volontà". Poi: "Al governo chiediamo di poter continuare a non avere disturbi, ma aiuti, perché l'unico compito ora e riaprire il ponte.La politica non si sovrapponga alla giustizia", ha continuato Toti.

14-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: DA MALTA ZERO RISPOSTE
"Occorrono soldi, progetti e investimenti. È bello sentir parlare di solidarietà, ma poi alla prova dei fatti..."Così il vicepremier Salvini alla conferenza sui migranti a Vienna. Salvini sottolinea che serve più"collaborazione interna"e spiega che Malta non ha dato risposta alle sollecitazioni sui 180 migranti tunisini avvistati in acque maltesi e giunti a Lampedusa. Tensione tra Salvini e il ministro lussemburghese Asselborn sulla necessità di far arrivare i migranti in Europa.

14-09-2018 SALVINI: "VOLGARE MINISTRO LUSSEMBURGO"
Tensione al vertice di Vienna tra il ministro Salvini e il collega lussemburghese, Asselborn. "Grazie al volgare ministro del Lussemburgo perché ci ha dato visibilità", ha detto Salvini. Nel botta e risposta tra i due, Salvini aveva detto: "Siamo al governo per aiutare i nostri giovani a fare figli, non per rimpiazzare con giovani africani quelli europei". Asselborn lo ha interrotto con un'imprecazione e ha ricordato i migliaia di italiani emigrati in Lussemburgo "per lavorare affinché poteste far mangiare i vostri figli".

14-09-2018 "LEGA RAZZISTA", LA KYENGE A PROCESSO
Processo a Piacenza per l'europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge, per diffamazione, dopo una querela presentata da Matteo Salvini. A una Festa dell'Unità, a Parma, la Kyenge accusò la Lega di essere razzista. All'epoca Salvini ne era il segretario. Oggi la prima udienza.

14-09-2018 GENOVA, TOTI: VOGLIAMO VERITÀ E GIUSTIZIA
"Questa città avrà il suo ponte, costi quello che costi". Lo ha detto il governatore della Liguria Toti, a Genova, in piazza De Ferrari. "Siamo qui per chiedere verità e giustizia" per le 43 vittime del crollo, ha aggiunto. "La città non è in ginocchio, ce la farà a tornare ancora più bella di come era prima", ha detto il sindaco Bucci. La settimana prossima sarà inaugurata una nuova strada, ha annunciato, e "vorrei che a ottobre o novembre del prossimo anno potessimo tornare sul ponte".

16-09-2018 MACERATA, SALVINI VISITA HOTEL HOUSE
"O lo sistemi o lo abbatti. E per esperienza è più facile la seconda. Non c'è una terza via". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, durante il sopralluogo all'Hotel House, il grattacielo multietnico di Porto Recanati, costruito negli anni '60 per il turismo residenziale nella riviera adriatica, ora in uno stato di degrato avanzato. Salvini ha parlato con alcuni residenti poi è salito all'ultimo piano."L'ultima volta mi sono dovuto travestire da imbianchino per arrivarci", ha aggiunto.

16-09-2018 ASSELBORN: "SALVINI USA METODI FASCISTI"
"Salvini usa metodi e toni dei fascisti degli anni Trenta". Così il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn a Spiegel, riferendosi al video del botta e risposta sul tema migranti. "Si è trattato di una provocazione calcolata", prosegue. Il video sarebbe stato fatto "a sua insaputa". Se vengono ripresi incontri di ministri Ue oppure addirittura di capi di governo e di Stato, "allora non ci potrà mai più essere un dibattito franco", afferma ancora Asselborn.

16-09-2018 SALVINI A ASSELBORN: IO RISPETTO REGOLE
"Ma dico io, che problemi hanno in Lussemburgo? Nessun fascismo, soltanto rispetto delle regole. Se gli piacciono tanto gli immigrati che li accolga tutti in Lussemburgo, in Italia ne abbiamo già accolti anche troppi". Così il ministro dell'Interno, Salvini, replica, su Twitter, al collega lussemburghese Asselborn che lo accusa di usare "metodi e toni dei fascisti" sui migranti.

16-09-2018 SALVINI: MENO TASSE A CHI GUADAGNA MENO
Tasse al 15% per le partite Iva che fatturano 65, 70, 80mila euro già nel 2019. Questo l'obiettivo della Lega per la manovra finanziaria. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini a 'Domenica Live'. Rispetto il contratto di governo per chi ha votato M5S. Ok a reddito di cittadinanza, "ma non per stare a casa". Poi, con Berlusconi vorrei "ridurre le tasse alle imprese, ma anche a operai, poliziotti e insegnanti". "Con Di Maio e Conte avanti per 5 anni. Non litighiamo sulle poltrone per cambiare il Paese".

16-09-2018 CONCLUSO INCONTRO BERLUSCONI SALVINI
Si è concluso ad Arcore l'incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Fonti di Forza Italia fanno sapere che è stato un "incontro cordiale e molto positivo come sempre. Hanno fatto una disamina della situazione politica italiana, internazionale ed economica. Si è parlato della condizione necessaria dell'esistenza del centrodestra. Presto l'intero centrodestra si ritroverà per risolvere i punti all'ordine del giorno e trovare posizioni comuni per i problemi che interessano il Paese".

16-09-2018 SALVINI: MENO TASSE A CHI GUADAGNA MENO
Tasse al 15% per le partite Iva che fatturano 65, 70, 80mila euro già nel 2019. Questo l'obiettivo della Lega per la manovra finanziaria. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini a 'Domenica Live'. Rispetto il contratto di governo per chi ha votato M5S. Ok a reddito di cittadinanza, "ma non per stare a casa". Poi, con Berlusconi vorrei "ridurre le tasse alle imprese, ma anche a operai, poliziotti e insegnanti". "Con Di Maio e Conte avanti per 5 anni. Non litighiamo sulle poltrone per cambiare il Paese".

16-09-2018 CONCLUSO INCONTRO BERLUSCONI SALVINI
Si è concluso ad Arcore l'incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Fonti di Forza Italia fanno sapere che è stato un "incontro cordiale e molto positivo come sempre. Hanno fatto una disamina della situazione politica italiana, internazionale ed economica. Si è parlato della condizione necessaria dell'esistenza del centrodestra. Presto l'intero centrodestra si ritroverà per risolvere i punti all'ordine del giorno e trovare posizioni comuni per i problemi che interessano il Paese".

17-09-2018 MANOVRA, SALVINI: AL LAVORO PER RIFORME
"Bello e proficuo lavoro, per far crescere l'economia italiana, senza regali alla Renzi, rispettando gli impegni presi con tutti, a partire da quelli con gli italiani, su tasse, pensioni, reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a margine del vertice sulla manovra economica a Palazzo Chigi. E ha aggiunto: gli esperti di Lega e M5S "sono costantemente al lavoro per recuperare sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose"

18-09-2018 FONDI LEGA, RICORSO IN CASSAZIONE
I legali della Lega hanno annunciato di aver "depositato il ricorso in Cassazione" contro la decisione del Riesame di Genova che ha disposto il sequestro dei 49 milioni di euro al Carroccio per la maxi truffa sui rimborsi elettorali. Intanto, al processo d'appello il pg Zucca ha chiesto la conferma della condanna a 4 anni e 10 mesi per l'ex tesoriere del Carroccio, Belsito. Per il pg "il partito non può essere schermo per atti illeciti"; le operazioni che hanno fatto illecitamente incamerare i soldi erano "deliberate dai vertici della Lega".

18-09-2018 SEQUESTRO FONDI LEGA,INTESA CON PROCURA
La procura di Genova e gli avvocati della Lega hanno raggiunto un'intesa sulle modalità di sequestro dei 49 milioni di euro, legato al processo per i rimborsi-truffa. Saranno sequestrati 100 mila euro a bimestre, per un totale di 600 mila euro l'anno. I soldi proverranno dall'affitto della sede milanese di via Bellerio e da altri introiti del partito. Acquisiti subito dalla Guardia di Finanza 130 mila euro nella casse. "Non è un accordo, ma un'istanza della difesa" che la procura ha accolto, spiega il procuratore Cozzi

18-09-2018 GENOVA, TOTI: ABBIAMO MODIFICATO DECRETO
"C'era un decreto che ci piaceva poco. Oggi ne abbiamo condiviso uno che divide le competenze tra Enti locali e governo centrale". Così il governatore della Liguria Toti, dopo l'incontro con il premier Conte sul ponte di Genova. "Entro stasera il decreto sarà limato e pubblicato nei prossimi giorni", "in una decina di giorni avremo il commissario alla ricostruzione". "Resterà operativo il commissario per l'emergenza a cui si affiancherà quello per la ricostruzione", aggiunge Toti. "Il nuovo ponte deve pagarlo Autostrade".

18-09-2018 SALVINI: IO E DI MAIO? COPPIA DI FATTO...
I 49 milioni di euro di rimborsi elettorali che la Lega deve restituire allo Stato "li tireranno fuori di tasca i parlamentari ogni mese, cacceranno il cash, pagando per errori commessi da qualcuno 10 anni fa". Così il vicepremier Salvini a 'Di martedì' su La7. "Io e Di Maio siamo una coppia di fatto", ha detto. "Ho firmato un contratto con i 5 stelle, ma soprattutto con gli italiani. Voglio rispettarlo". Poi porterà due decreti (su immigrazione e sicurezza) in Consiglio dei ministri giovedì: "No asilo a chi commette reati".

19-09-2018 SALVINI: DOPO SPIAGGE, PISTE-STADI SICURI
"Stiamo lavorando su altri fronti con lo stesso spirito di coordinamento: uno riguarda gli stadi di calcio e uno le piste da sci. "Ogni stagione avrà la sua attività di prevenzione". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sui risultati dell'operazione Spiagge sicure. Sequestrati 340mila prodotti, valore 2700mila euro. Sul tema migranti dice: "Da Avramopulos più attenzione che da Merkel e Macron". Poi:"Non ho nulla da scusarmi con Unione Africana". E sulle Olimpiadi invernali:"Farò tutto perché siano in Italia".

19-09-2018 COORDINATORE LEGA SASSARI: ATTENTATO
Dopo una notizia su La Nuova Sardegna, il coordinatore della Lega per il Nord Sardegna, Nurra, annuncia un esposto su un guasto all'auto, 10 giorni fa. "Volevano uccidermi - dice - In giornata presenterò un esposto alla Digos di Sassari per trovare i responsabili. Potevano uccidere me e la mia famiglia". Nurra ha portato l'auto in officina per un rumore sospetto. Lì si è scoperto che i bulloni che sostengono le ruote posteriori erano stati allentati. "Il meccanico mi ha detto che se non ce ne fossimo accorti saremmo potuti morire".

20-09-2018 SUMMIT DEL CENTRODESTRA A P. GRAZIOLI
Con l'arrivo della delegazione leghista formata da Salvini e Giorgetti, è iniziato a Palazzo Grazioli il vertice del centrodestra. Presenti alla riunione, oltre a Berlusconi, il presidente del Parlamento europeo Tajani, la senatrice Fi Ronzulli e, per Fratelli d'Italia, la presidente Meloni e il senatore La Russa. Prima di entrare al vertice, il vice premier Salvini ha confermato quanto detto dall'omologo Di Maio:"L'Iva sicuramente non aumenta", ha detto.

20-09-2018 BERLUSCONI-SALVINI-MELONI: "NOI UNITI"
Il centrodestra, al termine del vertice a P.Grazioli, rilancia "la sua natura di coalizione politica unita da valori comuni". In una nota congiunta, Berlusconi, Salvini e Meloni, assicurano che il centrodestra "si presenterà unito" alle Regionali, con un "candidato condiviso". Poi in vista della Manovra: deve continuare a manifestarsi "la precisa volontà di contribuire nell'interesse dell'Italia a trasformare in atti dell'esecutivo i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori". E Meloni: Salvini "ancorato" al c.destra.

20-09-2018 SALVINI-BERLUSCONI-MELONI: "NOI UNITI"
Il centrodestra, al termine del vertice a P.Grazioli, rilancia "la sua natura di coalizione politica unita da valori comuni". In una nota congiunta, Berlusconi, Salvini e Meloni, assicurano che il centrodestra "si presenterà unito" alle Regionali, con un "candidato condiviso". Poi in vista della Manovra: deve continuare a manifestarsi "la precisa volontà di contribuire nell'interesse dell'Italia a trasformare in atti dell'esecutivo i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori". E Meloni: Salvini "ancorato" al c.destra.

21-09-2018 SALVINI: AVANTI SPEDITI CON DL SICUREZZA
"Incontro utile e positivo", dice il vicepremier Salvini al termine del vertice di governo. "Andiamo avanti spediti, con i decreti sicurezza e immigrazione, che saranno approvati lunedì in Consiglio dei ministri con Conte e Di Maio". "Per i migranti furbetti, che non scappano da guerre o carestie, sarà più difficile avere il permesso di soggiorno". L'Iva non aumenterà, ribadisce, "questo governo è stato votato per tagliare le tasse". "Accogliamo con piacere la precisazione" di Di Maio, che il reddito di cittadinanza andrà solo agli italiani.

21-09-2018 SALVINI: AVANTI SPEDITI CON DL SICUREZZA
"Incontro utile e positivo", dice il vicepremier Salvini al termine del vertice di governo. "Andiamo avanti spediti, con i decreti sicurezza e immigrazione, che saranno approvati lunedì in Consiglio dei ministri con Conte e Di Maio". "Per i migranti furbetti, che non scappano da guerre o carestie, sarà più difficile avere il permesso di soggiorno". L'Iva non aumenterà, ribadisce, "questo governo è stato votato per tagliare le tasse". "Accogliamo con piacere la precisazione" di Di Maio, che il reddito di cittadinanza andrà solo agli italiani.

21-09-2018 FICO: NO A CITTÀ IN MANO A GANG ARMATE
"Non è possibile vivere in città attraversate da gang di ragazzi che pistola in pugno sparano ad altri clan magari ferendo di notte una donna affacciata ad un balcone". Così il presidente della Camera, Fico, inaugurando a Vico Equense una piazza dedicata a Giancarlo Siani. "L'obiettivo – dice - è quello di risolvere definitivamente questa piaga. Non è più possibile pensare che nel nostro Paese si possa vivere con le mafie". "Si faccia presto o sospenderemo le attività", l'SoS del Terzo Settore.

21-09-2018 FICO: "L'ITALIA SALVI TUTTI I MIGRANTI"
"Sono contrario a ogni condono fiscale comunque lo si chiami. Di truffe semantiche ne abbiamo avute tante, come anche le missioni di pace che non lo erano". Così il presidente della Camera, Fico, sulla "pace fiscale". Se si dà "l'idea che puoi evadere o costruire abusivamente perché dopo 10 anni puoi sanare, ogni condono va in questa direzione". Ora, vanno "varate le leggi sul conflitto di interessi e sui tetti pubblicitari in Tv". Sui migranti: "L'Italia deve salvare tutti in mare, se è in grado, o chieda aiuto a tutti". Libia da sola no.

22-09-2018 SALVINI: BERLUSCONI, NESSUN DOPPIO FORNO
"Vi dò uno scoop: lunedì, dopo l'approvazione del decreto sicurezza-migranti, ci sarà allarme dell'Onu, Unhcr, l'allarme dell'Osce, della Croce rossa, bianca, dei vegetariani, dei vegani e degli animalisti perché limitiamo i diritti". Lo ha detto Salvini, al festival di Atreju, intervistato sul palco. "Se avessi rispettato tutte le regole, di immigrati ne sarebbero arrivati 100-150mila, come negli anni passati", ha aggiunto. Con Berlusconi? "Nessuna strategia del doppio forno: parlo con lui solo di accordi locali", ha spiegato

22-09-2018 GIOCHI 2026, SALVINI: "PROPOSTA CI SARÀ"
Ospite di Atreju, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, torna sulla vicenda candidatura Giochi invernali 2026: "A me piaceva l'idea di un'Olimpiade italiana, di tutte le Alpi, che partisse in Piemonte per arrivare in Veneto. Sarebbe stata una vetrina per tutto il mondo. Qualcuno ha avuto paura, ha sbagliato. Io non vivo la politica con paura e non ho perso la speranza". E aggiunge: "Una proposta olimpica italiana ci sarà. E se il governo era disposto a fare la sua parte con tre, non vedo perchè non dovrebbe farlo con due".

22-09-2018 BANNON A FESTA FDI: ITALIA NUCLEO MONDO
"L'Italia ora è il centro dell'universo della politica". Così Steve Bannon, ex stratega della Casa Bianca, alla festa di Fdi a Roma.Io dico: non siete soli". La Brexit, l'elezione di Trump e quello per cui avete votato a marzo 2018 è tutto collegato.Sono eventi equivalenti a un "rifiuto di come vanno le cose in questo momento", afferma. "L'Italia paga le scelte del partito di Davos. Dalla crisi del 2008 l'Italia non si è più ripresa.Giovani senza lavoro e senza un futuro da programmare. Si torni a trasmettere i valori giudaico cristiani".

23-09-2018 SALVINI: MANOVRA? CORAGGIOSA ED ESPANSIVA
"Serve una manovra coraggiosa, con un bilancio espansivo, perché se il Paese non cresce, il debito aumenta". Così il vicepremier Salvini, sul Corriere della Sera, lancia un messaggio per il ministro dell'Economia Tria. "Se la legge di bilancio sarà tale e lo sarà- aggiunge- gli zero virgola di deficit in più non conteranno niente". Salvini sottolinea che i tagli agli sprechi si devono fare anche nella sanità.Casalino? "È stato incauto. Nessuno minaccia nessuno. Quello che vogliamo dire, noi lo diciamo col sorriso".

23-09-2018 BERLUSCONI: M5S NEMICO LIBERTÀ E IMPRESE
Alla manifestazione di Fiuggi, organizzata da Tajani, Silvio Berlusconi annuncia il "Manifesto per la libertà". "Questo governo e soprattutto i Cinque Stelle sono nemici della libertà", dice il leader di FI. "Il M5S è peggiore della sinistra, nemico delle imprese e delle infrastrutture, propenso alle nazionalizzazioni". Con le misure "sui tetti pubblicitari, Mediaset chiuderebbe il giorno dopo", spiega Berlusconi. "Questo governo preoccupa molti leader europei" e "se con la Manovra si alzasse il deficit, sarebbe un disastro".

23-09-2018 BERLUSCONI: DA SALVINI USCITE SGRADITE
"Il vertice del centrodestra ha confermato che la coalizione è la scelta definitiva per tutti e tre i partiti. Poi Salvini ha uscite non gradevoli e inaccettabili, forse per non far scoppiare un diverbio con gli alleati del M5S". Lo ha detto Silvio Berlusconi, a Fiuggi, all'iniziativa organizzatata da Tajani. "Abbiamo salvato l'Italia dai comunisti e 25 anni dopo siamo di fronte a un pericolo maggiore, l'ignoranza, l'incompetenza. Saremo ancora noi a salvare il Paese, sarò in campo alle prossime elezioni", aggiunge Berlusconi.

23-09-2018 MELONI: FDI CON 'THE MOVEMENT' DI BANNON
Appello di Giorga Meloni (FdI) "a cotruire un grande partito dei conservatori e dei sovranisti, che metta al centro l'interesse degli italiani", allargando FdI e per "liberare Salvini dall' abbraccio del M5S". "Guardiamo con interesse alla Russia di Putin e all'India di Modi, serve un coordinamento", dice Meloni e propone "l'adesione a The Movement, di Steve Bannon", in "una confederazione di Stati liberi e sovrani". Infine,"con le prossime elezioni europee possiamo cacciare i mercanti dal tempio Ue".

23-09-2018 SALVINI CONTRO ONG CHE AIUTANO SCAFISTI
"Denuncerò per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chi aiuta gli scafisti". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini che aggiunge: "nelle ultime ore i trafficanti hanno ripreso a lavorare, riempiendo barchini e approfittando della collaborazione di qualche Ong". "Tra queste c'è Aquarius 2, che poco fa ha recuperato 50 persone al largo di Zuara. Altri due gommoni, con a bordo 100 immigrati ciascuno, sarebbero in navigazione".

23-09-2018 SALVINI: AQUARIUS, NO PRESSIONE SU PANAMA
Nessuna pressione del Viminale su Panama, che toglie la bandiera ad Aquarius2 come aveva già fatto Gibilterra. "E evidente - dice il ministro dell'Interno Salvini - che nessun Paese voglia prendersi la responsabilità di essere identificato con una nave che intralcia le operazioni di soccorso in mare, rifiuta il coordinamento con la guardiacostiera libica, attacca alcuni governi democratici come quello italiano, pretende di distribuire dei clandestini in Europa".

23-09-2018 SALVINI: VIA LEGGE FORNERO: MANOVRA 7MLD
"Mandare in pensione la gente a 70 anni è sbagliato. La sua legge ha rovinato milioni di italiani di 60 anni, di 70 anni. Quindi la devo cancellare". Così il ministro dell'Interno Salvini a 'Non è l'Arena' su La7, parlando della legge Fornero: "Ci sarà l'impegno più pesante di 6-7 miliardi". E "domani arriva finalmente il decreto sicurezza e immigrazione al Cdm", ha aggiunto. Poi annuncia: "Giovedì sarò in Tunisia per parlare di sicurezza ed economia. Andrò in Nigeria e in altri Paesi africani: voglio aumentare esplusioni e rimpatri".

23-09-2018 CONTE: BERLUSCONI STIA TRANQUILLO
"Berlusconi stia tranquillo, l'Italia è in buone mani". Così il premier Conte sulle critiche mosse dal leader di FI al governo. "Lui ha avuto tanti lustri per governare, ora ci lasci l'opportunità di lavorare", ha aggiunto.

24-09-2018 SALVINI: URGE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Avete visto cos'è successo a Lanciano (Chieti Ndr) dove 4 rapinatori si sono introdotti in casa di due anziani mandando all'ospedale e tagliando il lobo dell'orecchio a lei per avere la combinazione del bancomat e della cassaforte? Bianchi, neri, gialli, rossi o verdi, devono marcire in galera". Così il ministro Salvini alla Festa della Lega a Pradamano (Udine)."Urgente una legge sul sacrosanto diritto alla legittima difesa. Non si può vivere col terrore anche nella propria camera da letto", ha sottolineato Salvini.

24-09-2018 TOTI RIBADISCE: IL PONTE IN 12-15 MESI
"Noi ribadiamo che in 12, massimo 15 mesi, il ponte si può ricostruire. Non tollereremo ritardi". Così, ai microfoni di Rtl 102.5, il governatore della Liguria, Giovanni Toti. "Aspettiamo un decreto che era partito molto male, senza di noi. Abbiamo lavorato, anche insieme a Conte, per una serie di misure per la ricostruzione con soggetti interessati, soggetti che avevano il dovere di farlo. Poi il governo ha preso un'altra strada".

24-09-2018 DL SICUREZZA, SALVINI: OK UNANIME DEL CDM
È stato il decreto sicurezza e immigrazione il tema centrale del Consiglio dei ministri, che si è appena concluso. Il Dl è stato approvato all'unanimità. Per il ministro dell'Interno, Salvini, si tratta del provvedimento "che porta più sicurezza nelle case degli italiani, nelle strade e che fa spendere meno per un'immigrazione per cui abbiamo già pagato". "È un passo avanti per rendere l'Italia più sicura", ha commentato. Tra gli altri aspetti su cui interviene il Dl: lotta a mafia, droga e racket. Ora in corso una conferenza stampa.

24-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: PERCOLOSO? STOP ASILO
"Per i richiedenti asilo lo stop alla domanda si avrà in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado. Questa è stata una delle mediazioni" raggiunte nel decreto migranti e sicurezza che "non è blindato", ha detto il ministro dell'Interno Salvini. Con il decreto viene tolta la cittadinanza se uno è condannato in via definitiva. "Non lediamo nessun diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci, ti accompagno da dove sei arrivato". Anche se non è nel Dl "l'obiettivo è chiudere tutti i campi Rom in legislatura".

26-09-2018 DL GENOVA, TOTI: RESTI QUELLO CONCORDATO
Il presidente della Liguria Toti si augura che nel decreto per Genova "non sia modificato l'impianto concordato con il governo, con tutti gli aiuti e i sostegni previsti per il porto, l'Iva, gli aiuti alle imprese, agli sfollati, la viabilità. E il nome del commissario". "Se il decreto va oggi al Quirinale, sono certo che il presidente Mattarella lo esaminerà con cura", aggiunge. Dal 4 ottobre riapre a pieno regime la ferrovia verso Nord, annuncia, e chiede al ministro Toninelli lo sblocco dei fondi (1,1 mld) per il Terzo Valico.

26-09-2018 TEMA ANTI-SALVINI. E LUI: DA NON CREDERE
"Come facciamo a cacciare Salvini?'. È quanto avrebbe chiesto agli studenti in un compito un insegnante di italiano delle medie nel Bolognese. A denunciare il tema anti-Salvini è stata la Lega che insorge: "È inaccettabile". E immediata la reazione dello stesso leader leghista e vicepremier Salvini: "Non ci voglio credere, andrò fino in fondo per verificare se siamo di fronte a uno scherzo o a una triste realtà. Scriverò al ministro della Pubblica Istruzione". Ma il direttore scolastico Emilia-Romagna Versari: "Nessun compito".

27-09-2018 LEGA: VIA TRIA SE NON È PIÙ NEL PROGETTO
"Se Tria non è più del progetto, troveremo un altro ministro dell'Economia". È l'avvertimento del capogruppo della Lega alla Camera, Molinari, parlando dela Manovra economica e delle tensioni nel governo.

27-09-2018 SALVINI: FELICITÀ ITALIANI VALE NUMERINI
"Assolutamente sì". Risponde così il ministro Salvini ai giornalisti che -a margine della sua visita a Tunisi- gli chiedevano se valesse la pena superare il 2% del rapporto Deficit/Pil nella Manovra. "Il diritto al lavoro, alla felicità di milioni di italiani val bene qualche numerino", sottolinea. Sui presunti contrasti nell'esecutivo sulla Manovra, puntualizza: "Penso che il governo abbia un'unica direzione e tutti stiamo remando". "Al di là dei numeri noi lavoriamo a quello che abbiamo promesso agli italiani".

28-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: NO ACCORDO CON BERLINO
"Io non firmerò nessun accordo, finché la Germania si fingerà sorda e non entrerà in merito alle nostre richieste". Lo dice il ministro degli Interni Salvini in un'intervista al quotidiano viennese Die Presse. "Non firmo accordi a pezzetti.L'accordo da settimane è sul mio tavolo, ma non ho ancora firmato nulla", prosegue. "Abbiamo sempre detto alla Germania che l'accordo può solo essere parte di un'intesa più ampia, che vogliamo riformare Dublino e le regole per le navi che soccorrono migranti".

28-09-2018 SALVINI: UE BOCCIA MANOVRA? SI VA AVANTI
"Noi tiriamo avanti. Pensiamo di lavorare bene per la crescita del Paese". A dirlo è il ministro dell'Interno Salvini rispondendo a alla domanda sulla possibilità che Bruxelles bocci la manovra del governo italiano. Arrivando al Comitato per l'ordine e la Sicurezza in Prefettura ha sottolineato: "Vogliamo ridare fiducia, speranza, energia e lavoro. E quindi sono felice di quello che abbiamo fatto in questi quattro mesi e di quello che faremo nei prossimi quattro anni".

28-09-2018 LANCIANO, SALVINI PER "PENA ESEMPLARE"
"Alla notizia dell'arresto, la madre ha detto: Se è stato lui fatelo soffrire. Sono d'accordo. Punizione esemplare per lui e i suoi schifosi compagni criminali, meglio se in Romania". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno Salvini, dopo l'arresto del quarto componente della banda ritenuta responsabile dell'assalto ai coniugi Martelli, a Lanciano (Chieti). Anche gli altri tre arrestati sono romeni.

29-09-2018 BERLUSCONI: MANOVRA FA MALE ALL'ITALIA
"Rivolgerò un appello a questa maggioranza e a questo governo affinché cambino le cose che hanno deciso; perché sono cose che fanno male all'Italia, cose che fanno male a tutti gli italiani". Così Silvio Berlusconi ad Arcore nel giorno del suo 82mo compleanno in un'intervista per 'Night Tabloid'. "Avete visto cosa è successo in Borsa? Sui titoli di Stato? Andiamo tutti verso un impoverimento che non è logico. E soprattutto ci allontaniamo anche dall'Europa. E questo non può portare che male", ha detto il leader di FI.

29-09-2018 SALVINI: CARTA NON VIETA CAMBIO ROTTA
"Stia tranquillo il Presidente, dopo anni di manovre economiche imposte dall' Europa che hanno fatto esplodere il debito pubblico (giunto ai suoi massimi storici) finalmente si cambia rotta", si punta sulla crescita. Così il vicepremier Salvini sul monito di Mattarella. "La Costituzione impedisce forse di cambiare la legge Fornero, di ridurre le tasse alle Partite Iva e alle imprese, di aumentare le pensioni di invalidità, di assumere migliaia di poliziotti, carabinieri e pompieri, di aiutare i giovani a trovare un lavoro? Non mi pare".

29-09-2018 TOTI: BENE GEMME, MA NON AVRÀ VITA FACILE
"Un segnale di attenzione verso la città". Così il governatore della Liguria, Toti, definisce la scelta di Claudio Andrea Gemme come commissario per la ricostruzione a Genova. Toti è convinto che chiunque assumerà quel ruolo "non avrà vita facile" a causa del decreto che "inibisce molti" dei percorsi per la ricostruzione che sarebbero più pratici. Toti lo ha detto a margine dell'evento 'L'Italia forte. Ricostruire il Paese, tornare a crescere' a Bergamo.

30-09-2018 SALVINI: ASTRAL VERSO LBIA? NON IN ITALIA
"Il veliero Astral della ONG spagnola Proactiva Open Arms sta facendo rotta verso la Libia. Le ONG perdono il pelo ma non il vizio... E io confermo: stop al traffico di esseri umani, mai più in Italia!". Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Salvini su Twitter, riferendosi alla notizia che il veliero della Open Arms sta facendo rotta verso la Libia.

30-09-2018 SALVINI: "MANOVRA, ANDIAMO FINO IN FONDO"
"Il presidente Mattarella, gli analisti finanziari e i burocrati di Bruxelles stiano tranquilli, io voglio lasciare ai miei figli un'Italia migliore, non un'Italia indebitata". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a margine della Festa della polizia ad Ostia. Una correzione alla Manovra? "Siamo convinti delle nostre scelte, andremo fino in fondo". E alla domanda se il ministro dell'Economia, Tria, resterà nel governo dopo le tensioni: "Certo". "Siamo vittime di pregiudizi", ma "abbiamo disegnato un'Italia che cresce", assicura.

30-09-2018 TOTI: "DIGNITÀ? FA RIMA CON VERITÀ"
"Caro ministro Toninelli se come scrive su Facebook vuole davvero ridare dignità ai genovesi, cominciamo evitando di proporre ponti dove giocare a bocce e fare grigliate. Dignità fa rima con verità. Genova e la Liguria vogliono ascoltare impegni veri". Così il governatore della Liguria Toti dal suo profilo Fb apostrofa il ministro Toninelli che in un post aveva scritto: "È dal 14 agosto che sto lavorando duro e senza sosta per ridare a Genova e ai genovesi la dignità che meritano".

01-10-2018 TOTI: "DL PER GENOVA SI DEVE CAMBIARE"
Il decreto su Genova "si deve cambiare, c'è bisogno di più risorse, sono sicuro che in Parlamento si potrà fare qualcosa, me lo auguro, poi ciascuno si prenderà le sue responsabilità". Lo ha detto il governatore della Liguria Toti spiegando che è "un decreto di cui non condividiamo l'impostazione, ma siccome è stato fatto, cerchiamo di renderlo il migliore possibile". Il decreto è giunto alla Camera e assegnato alle commissioni Ambiente e Trasporti. Comincia l'iter parlamentare.

01-10-2018 DL SALVINI, MODIFICATO ART. STOP ASILO
La "sospensione del procedimento per il riconoscimento della protezione internazionale" al migrante che delinque si trasforma in "procedimento immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale". Nel dl Salvini approdato al Colle sono state apportate altre modifiche chieste dal Mef relative a clausole finanziarie: in diversi articoli, compare infatti la dicitura: "dall'attuazione delle disposizioni... non devono derivare nuovi o maggiori oneri per finanze pubbliche".

02-10-2018 SALVINI A UE: BASTA INSULTI ALL'ITALIA
"In Italia nessuno si beve le minacce di Juncker, che ora associa il nostro Paese alla Grecia". Così il ministro Salvini replica al presidente della Ue. "Vogliamo lavorare per rispondere ai bisogni dei nostri cittadini. I diritti al lavoro, alla sicurezza, alla salute sono priorità del governo e andremo fino in fondo. Alla faccia di chi rimpiange l'Italia impaurita, con aziende e futuro in svendita. Non ci fermeranno". "Basta minacce e insulti dall'Europa, l'Italia è un Paese sovrano", ha aggiunto il leader della Lega.

02-10-2018 RIACE, SALVINI: E ORA SAVIANO E BUONISTI?
"Accidenti, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti che vorrebbero riempire l'Italia di immigrati!". Questo il commento su Facebook del ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, circa l'arresto del sindaco di Riace, Domenico Lucano, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.

02-10-2018 SALVINI A NAPOLI: 100 AGENTI ENTRO 2018
Cori da stadio per Matteo Salvini impegnato nel Comitato per l'Ordine pubblico e la sicurezza alla Prefettura di Napoli.A intonarli decine di sostenitori. "Mi impegno entro la fine dell'anno a portare 100 uomini delle Forze dell'Ordine a Napoli", ha detto Salvini. Oltre ad Applausi e selfie, anche corteo di Centri sociali e Movimenti contro la visita del ministro dell'Interno. Riferendosi alle "minacce di Juncker e burocrati Ue, che continuano a far sali re lo spread", ha avvertito: "Pronti a chiedere danni a chi vuol male a Paese"

03-10-2018 RIACE, SAVIANO: SALVINI, MESSAGGI MAFIOSI
"Salvini agisce con messaggi mafiosi: bacione è a metà tra satira e minaccia. Può far questo facendosi forte del fatto che la legge Bossi-Fini non è stata modificata dal Pd. Lui è protetto da questo". Lo dice Roberto Saviano a 'Circo Massimo' su Radio Capital. C'e' clima di regime? è stato chiesto. "Il regime diventa tale quando si ha paura di dire che le accuse sono false, che non c'è alcuna invasione, che esiste un nuovo modello di accoglienza". E ancora: "L'atteggiamento da guappo di Salvini fa parte della sua propaganda."

03-10-2018 SALVINI A SAVIANO: NON INFLUENZO PROCURE
"Saviano dice Stato autoritario, come se io potessi telefonare alla Guardia di Finanza e dire arrestate Tizio, o arrestate Caio. Pensare che Salvini condizioni il lavoro della Procura è follia". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a 'Mattino 5', tornando sull'arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano. "Non faccio il giudice, non faccio l'avvocato, e aspetto di capire se qualcuno ha usato male dei soldi e ha tradito la fiducia del calabresi", ha aggiunto.

03-10-2018 SALVINI: MOSCOVICI PARLA A VANVERA, BASTA
"Moscovici parla a vanvera, in Italia non c'è nessun razzismo o xenofobia, ma finalmente un governo scelto dai cittadini che ha bloccato gli scafisti e chiuso i porti ai clandestini". E' la replica del vicepremier Salvini all'affondo del commissario Ue Moscovici. "Siamo stufi degli insulti che arrivano da Parigi e da Bruxelles", ha affermato Salvini.

04-10-2018 SALVINI: 16 MLD PER MISURE DELLA MANOVRA
"Nella manovra ci saranno 16 mld per i due interventi principali, reddito di cittadinanza e abolizione della legge Fornero. Ma in questa cifra ci saranno anche l'aumento delle pensioni di invalidità, il quoziente familiare, un premio alle famiglie numerose con contributo alla natalità". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio Anch'io. Nessuna marcia indietro, anche se lo spread continua a salire: puntiamo a una crescita "del 2-2,5%", ha detto. Gli attacchi di Juncker e Moscovici? Abbiamo "il gradimento del 60% degli italiani".

04-10-2018 SALVINI: 8 I MLD A REDDITO CITTADINANZA
"Se la matematica non è un'opinione, se ci sono 7-8 miliardi per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a cui è stato chiesto a Radio Anch'io ci sono 10 mld in manovra per il reddito di cittadinanza. Salvini ha infatti affermato che per le due misure principali della manovra, reddito di cittadinanza (cavallo di battaglia del M5S) e abolizione Fornero (cavallo di battaglia della Lega) la cifra ammonta a 16 mld, che sono comprensivi anche di altri interventi.

04-10-2018 SALVINI: RISPETTO CARTA MA NESSUNO FESSO
"L'ho spiegato al presidente Mattarella: noi rispettiamo le convenzioni, la Costituzione, i trattati internazionali ma non vogliamo passare per fessi", ha detto su Fb il ministro Salvini, in merito al dl Sicurezza firmato dal Colle. "Ho visto che Mattarella ha richiamato l'art.10 della Costituzione, Io li voglio rispettare tutti gli articoli della Costituzione italiana... E per me vale prima gli italiani". Il decreto in Parlamento, "potrà essere migliorato, ma non mollo: su espulsioni, cittadinanza, permessi umanitari non torno indietro".

04-10-2018 BERLUSCONI: AUSPICO LA FINE DEL GOVERNO
Il reddito di cittadinanza è una misura "negativa, distruttiva". Lo sostiene il leader di FI, Berlusconi. "È un disastro perché spingerà molti a non cercare più lavoro, molti a lasciare il lavoro, tanto paga lo Stato. Non elimina la povertà, ma porta un gran buco nero nel bilancio". "Continuiamo a rivolgerci a Salvini e alla Lega perché i programmi di Centrodestra e M5S sommandosi non possono portare altro che all'esplosione del bilancio. Auspichiamo la fine prossima di questo governo e che il centrodestra si ripresenti unito per vincere".

05-10-2018 SALVINI: NO AI TAGLI UE ALL'AGRICOLTURA
"L'Europa sta preparando il bilancio per i prossimi 7 anni con 3 mld di tagli all'agricoltura -dice Salvini alla alla festa della Coldiretti- vi dò la mia parola che il governo non firmerà mai", assicura il vicepremier. "Il falso made in Italy ci costa 60 mld anno e quindi il 'parmesan' e la 'mozzarilla' Juncker la faccia mangiare ai suoi figli che assieme a Moscovici hanno rovinato l'Europa e l'Italia", dice. "Sul Def, Berlusconi come il resto degli italiani deve stare tranquillo".

05-10-2018 DL GENOVA, TOTI: MODIFICARE ALCUNI PUNTI
Ora "bisogna modificare il decreto in fase di conversione perché ci sono molti punti che ci lasciano perplessi, primo fra tutti alcune esclusioni tra le aziende che possono competere alla ricostruzione nell'articolo 1". Lo ha detto il presidente della Liguria Toti parlando del decreto su Genova, aggiungendo che "bisogna rimpinguare dei fondi che la città si aspetta ben più cospicui". Su Bucci commissario, ha commentato:"E' stata una nomina di buon senso".

05-10-2018 DL SALVINI, UNHCR AUSPICA MODIFICHE
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr, esprime preoccupazione per il decreto sicurezza I timori riguardano "alcune norme" che "appaiono in potenziale contrasto con la normativa internazionale sui rifugiati e sui diritti umani", che rischiano di "indebolire il livello generale di tutela con particolare riferimento alle persone vulnerabili e con esigenze specifiche". Unhcr auspica modifiche - in sede di conversione del decreto -"in linea con la convenzione di Ginevra e la normativa sui diritti umani".

05-10-2018 GELMINI: PUNTARE A CENTRODESTRA UNITO
"Silvio Berlusconi è preoccupato per una manovra economica che rischia di mettere a pegno il futuro". Così il capogruppo di FI Gelmini alla convention azzurra "IdeeItalia", per tre giorni a Milano. "Noi tra il populismo statalista di Di Maio e il sovranismo di altre forze, scegliamo un'area (Altra-Italia) quella della competenza, del merito. Crediamo che tra populismo e nazionalismo ci sia una autostrada", dice. "Dare spazio al centrodestra unito è l'unica alternativa alla paura e al rancore cavalcati dal M5S", aggiunge.

05-10-2018 BERLUSCONI: MANOVRA NEMICA DELL'ITALIA
"È assolutamente indispensabile rilanciare il centrodestra. Credo che potremmo farlo presto perché non passerà molto tempo che tutti gli imprenditori del nord si accorgeranno che la legge di bilancio è nemica del lavoro e dell'Italia". Lo ha detto Berlusconi durante la convention di Forza Italia a Milano. "Il reddito di cittadinanza è una bufala, una presa in giro degli italiani. Al massimo saranno un milione di persone a usufruìrne. Ma lo hanno venduto come la fine della povertà", aggiunge

06-10-2018 SALVINI: 6 MESI E ADDIO UE DEI BANCHIERI
"L'Europa dei banchieri, quella fondata sull'immigrazione di massa e sulla precarietà continua a minacciare e insultare gli italiani e il loro governo? Tranquilli, fra 6 mesi verranno licenziati da 500 milioni di elettori, noi tiriamo dritto". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini ha replicato ai giudizi espressi dal presidente della Commissione europea Juncker.

06-10-2018 RIACE, SALVINI: ASPETTO PAROLE COLLE-ANM
"Qualche migliaio di persone di sinistra, tra cui Laura Boldrini, ha manifestato solidarietà al sindaco di Riace finito ai domiciliari con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Quando scoppiò il caso Diciotti l'Anm difese il pm tuonando 'basta interferenze', mentre Mattarella ricordò che 'nessuno è al di sopra della legge'". Così il ministro dell'Interno Salvini sulla manifestazione di solidarietà a Domenico Lucano. "Ora diranno le stesse cose?", conclude.

06-10-2018 TAJANI: MANOVRA DA BOCCIARE. LEGA LASCI
"È una manovra da bocciare". Così sul Def Tajani, presidente Parlamento Ue e vicepresidente di Forza Italia. "Una manovra che non ha contenuti a favore della crescita, che non aiuta le imprese, non c'è flat tax, non c'è una strategia per le infrastrutture. C'è soltanto il reddito di cittadinanza e non si sa neanche per quanta gente e quanto si darà". "Mi auguro che la Lega abbandoni questo matrimonio contro natura e faccia cadere questo governo, perché sta facendo danni al Paese. E presto i cittadini se ne accorgeranno".

07-10-2018 SALVINI: NO A CHARTER MIGRANTI
"Se qualcuno, a Berlino o a Bruxelles, pensa di scaricare in Italia decine di immigrati con dei voli charter non autorizzati, sappia che non c'è e non ci sarà nessun aeroporto disponibile." Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito all'ipotesi circolata nei giorni scorsi di voli charter dalla Germania all'Italia. E ancora: "Chiudiamo gli aeroporti come abbiamo chiuso i porti".

08-10-2018 SALVINI: CON LE PEN CONTRO NEMICI UE
"Condividiamo la stessa idea di Europa, agricoltura, lavoro, lotta all'immigrazione", ha detto il ministro Salvini riferendosi a Marine Le Pen presente con lui a un convegno Ugl. Con lei "condivido valori, principi, coerenza, orgoglio. A fine maggio avremo la rivoluzione del buon senso". "Siamo contro i nemici dell'Europa" come "Juncker e Moscovici". "L'Ue ha calpestato i valori della solidarietà. A maggio faremo un'unione che parta da nuovi valori contro la mondializzazione. Con Salvini lottiamo per una alternanza in Europa", ha detto Le Pen.

09-10-2018 SPREAD, SALVINI: MISURE CREERANNO LAVORO
"Andiamo avanti tranquilli e responsabili, non esistono piani B o marce indietro, siamo convinti che le misure che abbiamo previsto creeranno lavoro e ricchezza". Così il vicepremier, Salvini, a Lione per il G6 dei ministri dell'Interno. "Preoccupati mai! Responsabili sì", ha detto Salvini, commentando l'andamento del differenziale fra Btp e Bund tedesco, sopra la soglia psicologica dei 300 punti.

09-10-2018 SALVINI: "SU FORNERO NESSUNO CI FERMERÀ"
"Sulla riforma della Fornero niente e nessuno ci potrà fermare.Andiamo avanti tranquilli, l'economia crescerà anche grazie alla modifica della legge Fornero". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Lione, rilanciando sulla Manovra. Poi sui migranti: "Sto lavorando per riaprire corridoi umanitari che possano riportare in Italia via aerea decine di donne e bambini in fuga dalla guerra". E in vista delle Europee: "A maggio finalmente 500 milioni di persone potranno cambiare la storia d'Europa, socialisti e sinistra andranno a casa".

09-10-2018 SALVINI: "ITALIANI CI DARANNO UNA MANO"
Cosa farà il governo se lo spread continuerà a salire? "Non staremo fermi, abbiamo più di un'idea", risponde il vicepremier Salvini a margine della riunione del G6 di Lione. E lancia un appello ai risparmiatori italiani. "La forza dell'Italia, che nessun altro degli amici seduti al tavolo oggi ha, né i francesi, né gli spagnoli - dice Salvini - è un risparmio privato che non ha eguali al mondo. Per il momento è silenzioso e viene investito in titoli stranieri. Io sono convinto che gli italiani siano pronti a darci una mano".

09-10-2018 DI MAIO-SALVINI: "MANOVRA NON CAMBIA"
Il tetto del 2,4% resta. Spread a 400? "Non accadrà". Così il vicepremier Salvini prima del vertice di governo sulla manovra a Palazzo Chigi con il Premier Conte e il ministro dell'Economia Tria. L'ufficio parlamentare di bilancio boccia il Def?"Ascoltiamo tutti, ma i cittadini ci chiedono di tirare dritto. Dov'erano gli economisti mentre l'Italia per anni si impoveriva e si precarizzava. Stime sbagliate? Cresceremo più del 2%", ha aggiunto. "Cambiare l'impostazione della manovra sarebbe tradire i cittadini", ha rinforzato Di Maio.

09-10-2018 SALVINI: "AVANTI, CHI SI FERMA È PERDUTO"
La manovra stima una crescita irrealistica? "No, le abbiamo tenute basse. Risponderanno i fatti". Così il vicepremier Salvini al termine del vertice di governo sulla manovra economica. "Se la gente lavora, spende. Se la gente non lavora, non spende, con questa manovra più gente lavorerà e quindi... Andiamo avanti: chi si ferma è perduto. Legge Fornero, pace fiscale, riduzione delle tasse: le riunioni le facciamo a prescindere da quello che dice la Ue, da persone serie limiamo al centesimo, aggiungiamo, miglioriamo", ha detto.

10-10-2018 SALVINI: MENO TASSE PER TITOLI ITALIANI
"La Manovra non cambia perchè lo Spread o Bankitalia dicono che non devo toccare la Fornero". Così Salvini ad Agorà. Se lo spread arrivasse a 400? "Non vogliamo chiedere l'oro per la Patria, ma aiutare chi investe nei titoli italiani. È possibile pensare a nuove emissioni di Titoli facendo pagare meno tasse a chi investe nel proprio Paese", annuncia E assicura: "L'Italia non salta. L'economia è sana. Il risparmio è il più alto, gli imprenditori hanno voglia di fare, i giovani sono pronti a lavorare.Non farei una Manovra che ruba il futuro".

10-10-2018 FI: MANOVRA METTE A REPENTAGLIO CONTI
Dopo un'ora di colloquio tra il premier Conte e i capigruppo di FI alle Camere, arriva la bocciatura di Gelmini e Bernini. "Abbiamo detto a Conte che questa manovra mette a repentaglio i conti pubblici e i risparmi degli italiani", dice Gelmini. Gli fa eco la presidente dei senatori di FI, Bernini: "In questa manovra non c'è la flat tax, siamo molto preoccupati per quello che sta succedendo sui mercati. Ci confronteremo con la Lega e chiederemo a Salvini di cambiarla in Aula".

10-10-2018 FONDI LEGA, PG CONFERMA PENA PER BELSITO
Il pg Luigi Cavadini Lenuzzi ha chiesto la conferma della condanna di primo grado (10 mesi) per l'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito per omessa dichiarazione dei redditi. Secondo l'accusa, avrebbe nascosto al Fisco oltre un milione di euro, soldi che erano nelle disponibilità della Lega Nord e della famiglia di Umberto Bossi. La vicenda giudiziaria si inquadra nella maxi inchiesta aperta nel 2012, quando emerse la truffa da 49 milioni di euro ai danni dello Stato sui rimborsi elettorali 2008-2010.

11-10-2018 SALVINI: "NÉ PATRIMONIALI, NÉ PRELIEVI"
Le critiche delle agenzie di rating" sono un film già visto, un film che negli anni scorsi ha costretto gli italiani a sacrifici incredibili". Così il vicepremier Salvini a Radio Radicale. "Faremo il contrario di quanto fatto da Monti (...), le ricette imposte dall'Europa e dai governi Renzi, Gentiloni, Letta e Monti hanno aumentato il debito pubblico, impoverito e precarizzato l'Italia". Infine assicura: "Non ci saranno né patrimoniali né prelievi da conti correnti". Sull'incontro di ieri al Quirinale: "Non ho visto Mattarella preoccupato".

11-10-2018 MARTINA: DI MAIO PERICOLOSO COME SALVINI
"Questo governo ci vuole portare fuori dall'Euro. Lo hanno scelto per un bisogno di propaganda permanente in vista delle Europee. Sono preoccupatissimo" ha detto il segretario Pd Martina a Agorà. "Lega e M5S sono due facce della stessa medaglia, dal punto di vista anche dell'idea di democrazia. Le parole di Di Maio sono pericolose tanto quelle di Salvini", ha aggiunto riferendosi alle polemiche con Bankitalia. Poi: "Hanno fatto una Manovra folle. Condono agli evasori, più debito pubblico ai giovani. Niente per lavoro, famiglie e imprese".

11-10-2018 SALVINI: BOERI SI DIMETTA E SI CANDIDI
"Invito il dottor Boeri, che anche oggi difende la sua amata legge Fornero, a dimettersi dalla presidenza dell'Inps e a presentarsi alle prossime elezioni chiedendo il voto per mandare la gente in pensione a 80 anni". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini. Più "mi chiedono di non toccare la legge Fornero, più mi convinco che il diritto alla pensione per centinaia di migliaia di italiani (che significa diritto al lavoro per centinaia di migliaia di giovani) sia uno dei meriti più grandi di questo governo", avverte.

11-10-2018 CALCIO, SALVINI: "CLUB PAGHINO SICUREZZA"
Salvini annuncia "un'altra iniziativa nel Dl sicurezza". "Chiederemo alle società di calcio, che pagano milioni di euro per i loro campioni, di destinare tra il 5 e il 10% dell'incasso dei biglietti alla gestione dell'ordine pubblico", spiega il ministro dell'Interno. Aggiunge che tra gli emendamenti ci sarà una norma "per la chiusura entro le 21 dei negozietti etnici, che la sera diventano ricettacolo di spacciatori e gente che fa casino". E 10 mila assunzioni nella Polizia saranno finanziate con il taglio dei fondi per i migranti.

13-10-2018 BOMBA CARTA CONTRO SEDE DELLA LEGA
Un boato nella notte e sono andati in frantumi alcuni vetri della sede della Lega ad Ala, nel Trentino meridionale: una delle tappe del tour di oggi del leader del partito Matteo Salvini, per la campagna elettorale per le provinciali in Trentino. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di una bomba carta. Di fronte alla sede è comparsa inoltre una scritta: "Ancora fischia il vento".

13-10-2018 BOMBA CARTA, SALVINI: SONO GLI ANARCHICI
"Bomba carta nella notte contro una sede della Lega ad Ala, in provincia di Trento. Sono stati gli anarchici. Sono orgoglioso delle forze dell'ordine e dei nostri straordinari militanti che hanno già ripulito. Certi soggetti hanno capito che dopo decenni anche i Trentini vogliono voltare pagina e reagiscono con la violenza, ma non fermeranno il nostro sorriso e il cambiamento. Oggi pomeriggio sarò in Trentino Alto Adige per abbracciare tutti". Così il ministro dell'Interno Salvini.

13-10-2018 GELMINI: LONTANI DA SALVINI E SOVRANISMO
Se Salvini continuerà ad appaltare la politica economica al M5S il consenso degli elettori "temo che si esaurirà presto", ha detto Gelmini intervistata da Latella. "L'emergenza vera è il lavoro e questa manovra va nella direzione di una decrescita poco felice"aggiunge, dicendosi contraria alla linea delle nazionalizzazioni" proposta dal governo. Forza Italia deve "ridefinire"la sua identità, che "non può essere quella di Salvini, del fuori dall'Europa o dall' Euro, nè il sovranismo o il populismo. In mezzo c'è un grande spazio da occupare".

13-10-2018 SALVINI: CUCCHI, SI PROCESSA CON LEGGE
"Chiunque venga arrestato deve essere processato rispettando la legge e non con altre maniere". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini torna sul caso Cucchi parlando ad Ala, in Trentino, dove ha fatto tappa anticipata in seguito all'esplosione di una bomba carta contro la sede della Lega. "Le porte del ministero degli Interni ha aggiunto - sono aperte alla famiglia Cucchi e a 60 milioni di italiani per bene. Se qualcuno invece preferisce fare polemiche e attaccare un ministro e centinaia di agenti sono sue scelte".

13-10-2018 SALVINI: CUCCHI, SI PROCESSA CON LEGGE
"Chiunque venga arrestato deve essere processato rispettando la legge e non con altre maniere". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini torna sul caso Cucchi parlando ad Ala, in Trentino, dove ha fatto tappa anticipata in seguito all'esplosione di una bomba carta contro la sede della Lega. "Le porte del ministero degli Interni ha aggiunto - sono aperte alla famiglia Cucchi e a 60 milioni di italiani per bene. Se qualcuno invece preferisce fare polemiche e attaccare un ministro e centinaia di agenti sono sue scelte".

14-10-2018 LEGITTIMA DIFESA. SALVINI: 23 PROPOSTA l.
"Il 23 ottobre presenteremo la proposta di legge sulla legittima difesa. Mi stanno chiedendo di capire cosa inserire, in quale situazione, se una persona è turbata o gravemente turbata. L'Italia è il Paese dei cavilli". Lo ha detto da Ala, in Trentino, il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini parlando della legittima difesa.

14-10-2018 BERLUSCONI: "LA MANOVRA? UN DISASTRO"
"Questa manovra economica è un disastro, sarà bocciata dall'Ue". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi. "Il governo ha ancora qualche ora per cambiarla". È una manovra, aggiunge, che "avrà dei risultati molto negativi su tutti i risparmi degli italiani, sui valori di Borsa, sui valori dei titoli del nostro debito pubblico". Il reddito di cittadinanza? "Una menzogna". Monito sul centrodestra: se non si presentasse compatto alle elezioni regionali e amministrative "vincerebbero gli altri".

15-10-2018 VOTO BAVIERA, SALVINI: PERDE SISTEMA UE
"In Baviera ha vinto il cambiamento e ha perso l'Unione europea, il vecchio sistema che malgoverna da sempre a Bruxelles". Così in una nota il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini: "Sconfitta storica per democristiani e socialisti, mentre entrano in tanti, e per la prima volta nel Parlamento regionale, gli amici di Afd. Arrivederci Merkel, Schultz e Juncker", aggiunge.

15-10-2018 SALVINI: MIGRANTI DA FRANCIA? CHIARIMENTI
"Sono in attesa di sviluppi. Non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia. Ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d'Europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso". Lo dice il vicepremier Salvini. Si riferisce a un furgone della gendarmeria francese, avvistato dalla polizia italiana a Claviere (TO), mentre faceva scendere un paio di uomini, presumibilmente migranti. "Invito il collega Moavero a chiedere chiarimenti", aggiunge.

15-10-2018 TENSIONI DI MAIO-SALVINI, ORA IL SUMMIT
Nuovo vertice di governo sul Decreto fiscale prima del Cdm. Al summit con il premier anche Salvini e Di Maio dopo le tensioni sulla pace fiscale. Stamane i vicepremier hanno disertato pre-vertice Lega e M5S cercano un'intesa prima del CdM. Salvini ha avvertito: "È nel contratto" che M5S e Lega hanno siglato. Ma fonti vicine a Di Maio: "Aiutare i cittadini che sono in difficoltà nelle grinfie di Equitalia è nel contratto. La pace fiscale, come misura che strizza l'occhio ai grandi evasori e a capitali occulti, non lo è".

15-10-2018 SALVINI A MACRON: BASTA INSULTI E MORALE
"Macron ha il diritto di proteggere i suoi confini, ma non venga a darmi lezioni o a farmi la morale". Così Salvini a "Politique Internationale". "Da quando sono al governo-ha ricordato il ministro dell'Interno- Macron, i suoi e il suo partito non hanno smesso di attaccarmi, di dire che sono 'egoista', che 'faccio vomitare'". "Non ho l'abitudine di impicciarmi dei fatti di un altro Paese, ma al terzo insulto mi sono fatto comunicare i dati sui respingimenti della Francia a Ventimiglia: sono 48.000 da gennaio!".

15-10-2018 MANOVRA, SALVINI: MANTENUTE PROMESSE
"Stanco ma estremamente soddisfatto. Cominciamo a mantenere gli impegni presi gradualmente ma con coraggio, a partire dallo smontare, mattone su mattone, la legge Fornero restituendo il diritto alla pensione e al lavoro per circa 400mila italiani". Così il vicepremier Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, a fine del Cdm sulla Manovra. "Di più non so cosa avremmo potuto inserire in una manovra che non fa miracoli, non moltiplica pani e pesci ma apre opportunità di lavoro per centinaia di migliaia di giovani".

16-10-2018 SALVINI: "È UNA VITTORIA DEGLI ITALIANI"
La Manovra "è una vittoria degli italiani e lo dimostreranno i fatti". Così il vicepremier Salvini, all'assemblea dell'Ance. Con la flat tax "al 15% fino a 65 mila euro di fatturato abbiamo scelto di partire dai piccoli, quelli dimenticati dalla sinistra". "Entro novembre sarà smontato e riscritto il famigerato codice degli appalti", annuncia. "Contento di aver fatto nascere il governo, ma abbiamo sensibilità diverse. Lavorerò per maggiori infrastrutture. Non credo alla decrescita felice, ma alla crescita più felice".

17-10-2018 SALVINI: PROSSIMO VOTO, CAMBIO EPOCALE UE
Le prossime elezioni europee "produrranno cambiamenti epocali per il futuro dell'Europa". Lo ha detto il vicepremier Salvini in un'intervista alla Tass prima della visita a Mosca, oggi. "I nostri avversari parlano di catastrofe in arrivo ma questo riguarda i loro interessi personali. I popoli invece avranno la possibilità unica di creare una nuova unione di territori sovrani basata su principi democratici". "Mantenere buoni rapporti con la Russia è per noi parte degli interessi nazionali (...), le sanzioni sono assurde".


17-10-2018 DI MAIO, SALVINI A UE: "MORDETEVI LINGUA"
"Oettinger e tutti i commissari europei dovrebbero iniziare a comportarsi da persone serie e mordersi la lingua tre volte prima di fare dichiarazioni". E comunque un no alla Manovra "a prescindere è intollerabile". E' la replica del vicepremier Di Maio a Oettinger che poi ha frenato su un rigetto dall'Ue. E l'altro vicepremier Salvini: "Smettetela". "La Manovra non cambia" e "non permetteremo di essere commissariati da niente e nessuno. Non si sognino da Bruxelles di inviarci commissari, Troika, padroni o padroncini".

17-10-2018 PONTE MORANDI, TOTI: TUTTO SE PIÙ VELOCE
"Se per la demolizione si può fare più velocemente con Autostrade ben venga. Sono d'accordo con tutto ciò che può accelerare la ricostruzione". Così il governatore ligure, Toti, sulla questione del ponte Morandi crollato il 14 agosto causando 43 morti. "Ad Autostrade avrei chiesto un risarcimento in forma specifica e di fungere da appaltatore per i lavori, l'unica cosa che ho chiesto, fin dall'inizio al governo e chiedo oggi al Parlamento, è un dl legge chiaro, semplice e a prova di ricorsi e che garantisca tempi certi", dice Toti.

17-10-2018 PD E FI CONTRO DI MAIO E LE "MANINE"
"Luigi Di Maio è imprigionato in un episodio della Famiglia Addams: è perseguitato dalla 'Mano'. Manine e manone hanno modificato la Manovra? Denunce in Procura? Ammetta una buona volta che i Cinquestelle hanno dato il via libera a un condono fiscale a loro insaputa". Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia "Approvano un condono tombale per gli evasori. E ora cercano manine e nemici. Imbroglioni.Un grande Paese come l'Italia non merita tutto questo", dice il segretario del Pd Maurizio Martina.

18-10-2018 EUROPEE, SALVINI CANDIDATO SOVRANISTI?
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, potrebbe essere il candidato del frotne sovranista europeo alla presidenza della Commissione Ue. È quanto afferma lui stesso in un'intervista a Repubblica, spiegando che gli è stata fatta la proposta e che la sta valutando. "Me lo stanno proponendo.Fa piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli", ha detto Salvini. Ma "tra manovra, Europa, migranti, non ho avuto tempo e modo per valutare la proposta (,,.). Vediamo, ci penso".

18-10-2018 EUROPEE, SALVINI CANDIDATO SOVRANISTI?
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, potrebbe essere il candidato del frotne sovranista europeo alla presidenza della Commissione Ue. È quanto afferma lui stesso in un'intervista a Repubblica, spiegando che gli è stata fatta la proposta e che la sta valutando. "Me lo stanno proponendo.Fa piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli", ha detto Salvini. Ma "tra manovra, Europa, migranti, non ho avuto tempo e modo per valutare la proposta (,,.). Vediamo, ci penso".

18-10-2018 SALVINI: CDM SABATO? HO ALTRI IMPEGNI
"Cdm convocato per sabato? Io sabato ho l'appuntamento con Coldiretti e soprattutto con i miei figli. Il Paese è importante ma sono importanti anche i figli". Così Salvini parlando a Bolzano. Quanto a Conte, assicura, "lo chiamerò perchè apprezzo il lavoro che sta facendo. Spero che smettano tutti di fare polemiche. Non possiamo convocare CdM per riapprovare decreti già approvati ma chiamerò Conte che è una persona squisita". Sul Dl fiscale: "Non mi risulta nessun rilievo del Quirinale. Il governo va avanti e va avanti 5 anni".

18-10-2018 SALVINI: CDM SABATO? SE SERVE CI SARÒ
"A ora non è arrivata alcuna comunicazione. Comunque se serve che Salvini ci sia, Salvini ci sarà". Così il vicepremier e leader della Lega cerca di chiudere il braccio di ferro con i 5 Stelle sul decreto fiscale e apre all'ipotesi di un CdM di chiarimento sabato. "Non voglio pensare che qualche problema interno al M5S possa mettere in discussione un governo -ha aggiunto- c'è un contratto che io e Di Maio abbiamo firmato e che deve dare speranza agli italiani. I problemi si risolvono lavorando pancia a terra".

19-10-2018 CONTE 'FRATERNIZZA'CON GLI ALTRI LEADER
Dopocena in albergo, a Bruxelles, per il premier Giuseppe Conte, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emanuel Macron, il premier lussemburghese Xavier Bettel e il presidente della confederazione elvetica Alain Berset. "Ieri hanno scritto "Conte isolato" perché non ero con loro e ora mi tocca bere la birra con Macron e Merkel", scherza il presidente del Consiglio Conte con i cronisti che lo attendevano mentre Bettel lo invitava a unirsi agli altri leader per un drink al bar.

19-10-2018 SALVINI: DOMANI A ROMA, BASTA LITIGI
"Domani volo a Roma per risolvere i problemi. Basta litigi". Così in una nota il vicepremier Salvini, dopo lo scontro nel governo su dl fiscale e condono. "Non ci sono problemi, la Lega non vuole far saltare questo governo". Il ministro M5S Toninelli:"Salvini e Di Maio si vedranno nelle prossime ore, domani massimo, e sicuramente risolveremo tutto. A me interessa che si trovi un accordo, che il dl fiscale torni a essere quello della prima versione. Chi ha fatto il furbo non pensi di farla franca, non depenalizzeremo reati fiscali".

19-10-2018 FICO: "SE RESTA CONDONO, C'È UN PROBLEMA"
"Per me tutto ciò che non è nel contratto di governo non può essere nelle leggi e nelle norme". Risponde così ai giornalisti il presidente della Camera Fico per il quale "il condono, lo scudo fiscale, non sono nel contratto e quindi non vanno approvati". "Se rimane il condono, mi pare ovvio che ci sia un problema", ha detto. "Se Salvini vuole parlare con me lo faccia sui contenuti, non dicendo 'Fico faccia il presidente della Camera'". E ancora: "Conte decide per le sue competenze e funzioni".

19-10-2018 DI MAIO: NON CADE IL GOVERNO SU CONDONO
"Noi abbiamo il dovere di dire sempre la verità ai cittadini, sono sicuro che una soluzione la troveremo: mica si vuole far cadere il governo sul condono a chi fa autoricilaggio o riciclaggio di denaro?". Così il vicepremier Di Maio. "Domani si tratta solo di togliere la norma sul condono penale. Sia chiaro: nessun mercimonio su altri tavoli. Il condono tombale nell'accordo non c'era" aggiunge Di Maio avvertendo Salvini che il M5S non accetterà scambi sulla ricostruzione delle case abusive a Ischia e sulla tariffa unica Rc auto.

19-10-2018 SALVINI: TRALCIO DL FISCO? SI PUÒ FARE
Stralciare le parti del decreto fiscale contestate dal M5S? "Tutto si può fare". Così Salvini ammorbidisce i toni e si dice "fiducioso per l'incontro con Di Maio" ma avverte: "Io sentirò tutti, però inizio ad arrabbiarmi, perché in quel Consiglio dei ministri Conte leggeva e Di Maio scriveva". E, in un'intervista al Tg2, dice: se Fico e Di Maio hanno cambiato idea basta dirlo, è lecito, noi vogliamo andare avanti."Per noi il condono edilizio per Ischia e non solo non è un bel segnale, ma si ragiona e si va avanti".

19-10-2018 SALVINI: EMENDAMENTI M5S? NON DA ALLEATI
"Oggi è l'ultimo giorno per la presentazione degli emendamenti al decreto Sicurezza. Ma perchè i parlamentari 5 Stelle hanno presentato 81 emendamenti come se fossero all'opposizione? Non si lavora così e così non è da alleati e, quindi, non si va avanti". Così Salvini su Facebook, critica l'alleato. "Io voglio andare avanti, sgobbo, lavoro e chiedo scusa se sbaglio, ma mantengo la parola. - ha poi detto - Spero che la notte porti consiglio agli amici dei 5 Stelle".

19-10-2018 DL FISCO, DI MAIO: NON PASSO DA BUGIARDO
"Da bugiardo non voglio passare, quando mi si dice che ero distratto, io non ci sto". Così Di Maio in diretta Facebook. "Nel Dl letto lunedì sera c'era la dichiarazione integrativa con il condono penale, dentro i capitali dall'estero? No perché quello è stato oggetto di una riunione politica e Conte ha letto i termini dell'accordo in CdM", replica a Salvini."Non è colpa mia se non ci siamo potuti confrontare sul Dl sicurezza, è legittimo stare in campapagna elettorale in Trentino ma non ci si può lamentare che non abbiamo sciolto i nodi".

19-10-2018 BERLUSCONI: P. CHIGI SEMBRA UNA COMICA
Che sta succedendo a Palazzo Chigi? "Non lo so, sembra una comica, quasi. Purtroppo qualcosa che mette in cattivissima luce l'Italia e questo è qualcosa che fa male a tutti noi". Silvio Berlusconi lo dice a Night Tabloid, su Rai2. "Consiglio di aprire gli occhi rispetto alla fiducia che hanno dato a chi non se la meritava", dice l'ex presidente del Consiglio, che guarda invece alla sua area politica di riferimento esortando a restare "tutti insieme: il centrodestra rappresenta la naturale maggioranza degli italiani".

19-10-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: SEMBRA UNA COMICA
Che sta succedendo a Palazzo Chigi? "Non lo so, sembra una comica, quasi. Purtroppo qualcosa che mette in cattivissima luce l'Italia e questo è qualcosa che fa male a tutti noi". Silvio Berlusconi lo dice a Night Tabloid, su Rai2. "Consiglio di aprire gli occhi rispetto alla fiducia che hanno dato a chi non se la meritava", dice l'ex presidente del Consiglio, che guarda invece alla sua area politica di riferimento esortando a restare "tutti insieme: il centrodestra rappresenta la naturale maggioranza degli italiani".

19-10-2018 SALVINI: MIGRANTI 'SCARICATI' A CLAVIERE
"Questa mattina alle 9.30 un cittadino di Claviere ha filmato la polizia di Macron che entra in Italia e lascia per strada un gruppo di persone. Chi sono? da dove vengono? Perché non siamo stati avvertiti?". Lo denuncia il ministro Salvini che in un video su Facebook mostra un'auto con lampeggianti da cui scendono 3 presunti migranti, avviati verso l'Italia, poi riparte immediatamente. "Senza spiegazioni rapide, complete e convincenti -aggiunge- ci troveremmo di fronte a una provocazione e a un atto ostile".

20-10-2018 TENSIONE SALVINI-DI MAIO, ATTESO IL CDM
Occhi puntati sul Consiglio dei ministri, oggi alle 13, sul Decreto fiscale oggetto di polemiche fra il leader della Lega, Salvini, e quello del M5S, Di Maio. Sul tavolo del Cdm anche la lettera di richiamo dell'Ue sulla Manovra. Il Cdm sarà preceduto da un vertice di maggioranza per chiarire le posizioni. La maggioranza è alla ricerca di una mediazione. Di Maio tenterà di far togliere dal Dl fiscale la depenalizzazione dei reati di autoriciclaggio.Salvini, che si era detto indisponibile, ha accettato di partecipare al CdM.

20-10-2018 SALVINI: DL FISCO ORA VOGLIO COPIA TESTO
Non "metto in discussione un governo su qualche codice o codicillo su cui i 5 Stelle hanno ripensato". Così il vicepremier Salvini. "Condizioni non ne ponpongo", ma quando in Cdm il premier leggerà il Dl Fiscale "e Di Maio prenderà nota, una copia la voglio anch'io". M5S "riduca emendamenti, non è opposizione". Andremo avanti "nonostante agenzie di rating e commissari europei"."L'Italia è un Paese solido, l'outlook è stabile". Su migranti e sconfinamenti dei gendarmi francesi, "presa in giro agli italiani, chiedo a Juncker una risposta ferma".

20-10-2018 FRANCIA SU VIDEO SALVINI: TUTTO REGOLARE
La Prefettura della Francia delle Alte Alpi replica a Salvini, dicendo che l'episodio da lui denunciato con il video non è che un caso di respingimento di migranti alla frontiera tra Italia e Francia e non un nuovo sconfinamento. "A differenza dell'incidente occorso il 12 ottobre e per il quale sono state fornite le spiegazioni, questo video mostra una procedura di non ammissione alla frontiera (...) secondo la prassi accettata tra la polizia francese e la polizia italiana, come previsto dal diritto europeo", si legge in una nota.

20-10-2018 DI MAIO A SALVINI: BASTA CON LA CACIARA
Dopo l'alta tensione tra i leader del M5S e della Lega sul decreto fiscale si tenta di ricucire prima nel vertice di maggioranza e del Consiglio dei ministri. Di Maio replica a Salvini che ha chiesto "una copia scritta" del Dl che uscirà dal CdM: "Daremo due copie del testo, così non si sbaglierà più: l'articolo 9 non è mai stato letto". "Ora smettiamola con il dire che c'è panna montata. Smettiamo la caciara.Togliamo di mezzo il condono per gli evasori. Ci fa molto piacere il no della Lega al condono, sono amici ritrovati".

20-10-2018 MANOVRA, VERTICE CONTE-DI MAIO-SALVINI
In corso a Palazzo Chigi un vertice tra il presidente del Consiglio Conte e i vicepremier Salvini e Di Maio. L'incontro precede il Consiglio dei ministri che dovrà esaminare il decreto fiscale e la risposta alla lettera Ue sulla Manovra. Lo riferiscono fonti del governo.

20-10-2018 CLAVIERE, SALVINI SMENTISCE I FRANCESI
"La Francia ha comunicato di voler consegnare un gruppo di immigrati alle 9.49 di ieri, peccato li avesse già abbandonati in territorio italiano". Così il ministro dell'Interno smentisce la versione d'Oltralpe sull'ultimo episodio di Claviere. Salvini ha negato che esistano accordi di questo tipo tra Italia e Francia: "Se Parigi parla di prassi ne deve rispondere il governo precedente, l'aria è cambiata". Intanto a Claviere sono state inviate pattuglie italiane per "presidiare e controllare il confine".

20-10-2018 MANOVRA, CONTE: NO SCUDI CAPITALI ESTERI
"Abbiamo raggiunto un pieno accordo e approvato il decreto fiscale nella sua stesura definitiva". Così il premier Conte, dopo il Consiglio dei ministri. "Non ci interessa offrire scudi per capitali generati all'estero" e il decreto "non contiene alcuna causa di non punibilità", spiega Conte.La "dichiarazione integrativa riguarderà il 30% in più a integrazione di quanto dichiarato, con il tetto massimo di 100 mila euro per ciascun anno di imposta". Troveremo una "formulazione adeguata" per i contribuenti in difficoltà economica.

20-10-2018 DL FISCO, SALVINI: "2-3 GIORNI SURREALI"
"Le polemiche di questi giorni hanno portato non ad un passo indietro ma un passo avanti". Così Matteo Salvini, in conferenza stampa al termine del CdM. "Finalmente si chiudono 2 o 3 giorni surreali, nessuno aveva intenzione di scudare, condonare, regalare, non tutto il male vien per nuocere, tutto è bene quel che finisce bene". C'è accordo "per recuperare quel che c'era nel contratto e non aveva trovato spazio, il saldo e stralcio delle cartelle di Equitalia, per le persone che versano in difficoltà economiche. Qua, tre uomini d'onore".

20-10-2018 FICO: A ELEZIONI NO ALLEANZA CON LA LEGA
"Abbiamo formato un governo politico che nasce su un contratto, ma non su un'alleanza, perché l'alleanza la fai sui valori". Così il presidente della Camera Fico dal raduno del M5s a Roma. "Ci sono problemi", ha ammesso. "Cose che piacciono e che non piacciono.Si lavora sul filo rosso, ma nessuna alleanza con la Lega a nessun livello, né nazionale, né regionale, né europeo. Lavoreremo con la Lega finché sarà possibile", ha detto Poi: "Il taglio dei vitalizi ripara la ferita fra istituzioni e cittadini".

21-10-2018 SALVINI A PARIGI: ITALIA RIALZATO TESTA
"L'Italia non è più pavida, rassegnata a essere il campo profughi d'Europa e che prende ordini da Bruxelles e da Berlino.Aspetto il ministro francese a Roma, ma nel frattempo continueremo a pattugliare i confini. Siamo un Paese che ha rialzato la testa. Chi non l'ha capito, se ne renda conto". Così Salvini replica al ministro francese Castaner. Poi su Ilaria Cucchi, che ha denunciato di essere minacciara anche da "simpatizzanti della Lega": "I leghisti non miacciano e non sono violenti.Invito i Cucchi a venirmi a trovare al Viminale".

21-10-2018 DI MAIO: SPIEGHEREMO BENE MANOVRA A UE
Il governo invierà domani la lettera di risposta alla Commissione Ue sulla Manovra e il vicepremier Di Maio si augura "un lungo contraddittorio per spiegare bene quello che stiamo facendo e che porti a condividere obiettivi". Ospite a "In 1/2 Ora", Di Maio ribadisce che il governo "non vuole uscire dall' Euro e che non c'è un piano B". Aggiunge che si sta pensando a creare "un nuovo gruppo europeo e che a gennaio ci sarà un manifesto". Sul decreto fiscale:"Non c'è condono, la dichiarazione integrativa già esiste".

21-10-2018 FI: ATTACCHI A COLLE, ENNESIMO ERRORE M5S
"L'attacco ai poteri del Quirinale è un classico di chi non ha niente da dire. Pensare di poter intimidire Mattarella è l'ennesimo errore politico del M5S, che ha un atteggiamento sempre più anti italiano". Così Carfagna, vice-presidente della Camera e deputata di FI. "Gli attacchi sguaiati di Grillo al Capo dello Stato dimostrano ancora una volta la natura primordiale eversiva del M5S. Stanno al governo ma sognano di sovvertire le regole democratiche e costituzionali del nostro Paese" dice Gelmini capogruppo FI alla Camera.

21-10-2018 ALTO ADIGE: BOOM DELLA LEGA, FORTE EX M5S
È boom della Lega alle Provinciali dell'Alto Adige. Calo della Suedtiroler Volkspartei, sotto le aspettative. Forte il Team Koellensperger, una sorta di lista civica con candidati sia del gruppo linguistico tedesco sia italiano che fino a qualche mese fa faceva parte del M5S. È, quindi, stato considerato una sorta di 5 Stelle in salsa tedesca. Dato rivelante in chiave futura (elezioni Comunali) è che la Lega a Bolzano è il primo partito. Lo spoglio a Trento comincerà domani mattina.

22 -10-2018 SALVINI, VOTO BOLZANO: "DATI INCREDIBILI"
"Dati incredibili dalla Provincia autonoma di Bolzano! Nel 2013 la Lega, insieme a FI, prendeva il 2,5%. Oggi a un terzo dello spoglio siamo (da soli!) sopra il 17%". Esulta il vicepremier, leader della Lega Salvini, per i risultati quasi definitivi a Bolzano."I voti veri, i cittadini veri, gli Italiani, non ascoltano professoroni, giornaloni e burocrati europei ma chiedono alla Lega di andare avanti con ancora più forza. Sarà un onore proseguire, con coraggio e determinazione, sulla strada del cambiamento".

22-10-2018 BOLZANO: LEGA PRIMA, SVP IN CALO
A Bolzano la Lega a fine scrutinio è il primo partito, col 27,8% dei voti.La Svp rispetto al 2013 scende dal 22,2% al 16,6% e il Pd dal 22,2 al 12,2%. Quarti Verdi col 10,4%, mentre la liste Koellensperger si ferma al 7,2%, davanti al M5S (6,3%), Alto Adige nel cuore (5,9%) e Casapound (3,6%). Tuttavia la Svp in provincia di Bolzano sale dopo l'98% di sezioni scrutinate al 41,7%, oltre l'obiettivo del 40% indicato nei dal governatore Arno Kompatscher. In città e provincia per ora il Team Koellensperger è al 15,2%, la Lega all'11,3%

22-10-2018 A. ADIGE: SVP PRIMO PARTITO, VOLA LA LEGA
Sorpresa nella continuità in Alto Adige. La Svp si conferma primo partito, al 41,7%, ma scendendo dal 45,7% di cinque anni fa.Exploit del team di Paul Koellensperger, ex grillino che con la sua lista civica raccoglie il 15,2% si conferma come secondo partito. Vola anche la Lega che si ferma, però, al terzo posto, l'11,1%. E da qui potrebbe trattare efficacemente con la Svp. Il Pd, alleato del partito di Arno Kompatscher presidente uscente, è sceso al 3,8%. Meglio hanno fatto i Verdi al 6,8. Forza Italia non va oltre l'1%.

22-10-2018 A. ADIGE, SALVINI: AVANTI COL CAMBIAMENTO
"Dati incredibili dalla Provincia autonoma di Bolzano! Nel 2013 la Lega, insieme a Forza Italia, prendeva il 2,5%" Oggi siamo sopra il 17%. "I voti veri, i cittadini veri, gli Italiani, non ascoltano professoroni, giornaloni, criticoni, burocrati europei, ma chiedono alla Lega di andare avanti con ancora più forza. Per me sarà un onore proseguire, con coraggio e determinazione, sulla strada del cambiamento". Lo ha detto il leader della Lega Salvini, commentando il voto in Alto Adige.

22-10-2018 DI MAIO: IN EUROPA NON CON SOVRANISTI
M5S si farà "promotore di un nuovo gruppo parlamentare europeo per portare avanti un'Europa diversa", basata su lavoro, ambiente, tecnologia. Lo ha detto il vicepremier Di Maio a Rtl 102,5. Il leader 5S ha anche annunciato che "a gennaio-febbraio" presenteranno" un manifesto che non avrà niente a che fare con le forze populiste e sovraniste". Di Maio ha ribadito che "l'Italia non intende uscire dall'euro", che "non c'è un piano B". "Manovra del popolo e europee creeranno un terremoto, cambieranno gli equilibri. Nulla sarà come prima", dice.

22-10-2018 MANOVRA, CONTE: DISPONIBILI A TAVOLO UE
Nella lettera spedita alla Commissione Ue sulla Manovra, "abbiamo ribadito che siamo assolutamente in Europa, vogliamo dialogare con le istituzione Ue, non mettiamo in discussione il ruolo della Commissione Ue". Così il premier Conte alla stampa estera. E aggiunge: "abbiamo spiegato la direzione della nostra politica economica", "ma siamo disponibili a metterci a un tavolo con la commissione". E poi: non vogliamo un'anarchia, vogliamo rinnovare il sistema. Con una manovra diversa saremmo entrati in recessione".

22-10-2018 SALVINI: NON FARÒ SGAMBETTI PER CALCOLO
"Se ci sono proposte della Ue sono benvenute, ma la Manovra la fa il governo e i capisaldi non si toccano", dice il vicepremier Salvini. "No a manovre lacrime e sangue per conto di Bruxelles". "Con Di Maio non ho mai litigato. Ci vediamo a cena", spiega riferendosi alle tensioni dei giorni scorsi. "Non farò mai mezzo sgambetto al governo del cambiamento per calcoli elettorali. C'è un contratto e voglio rispettarlo". Si dice "contento del rapporto costruito con il M5S". Rivedere i poteri del Quirinale? "Non è nel contratto", ribadisce.

22-10-2018 SALVINI: DL SICUREZZA, SONO FIDUCIOSO
"L'Europa fa le sue scelte, noi le nostre. Penso che le stime del Pil siano inferiori a quello che sarà". Così Salvini al termine della cena con il premier Conte, e l'altro vice, Di Maio. "Penso che 15 mld di investimento siano un fatto positivo per il Paese e per i nostri figli", ha aggiunto riferendosi alla manovra. "Sono straconvinto che rivedere la legge Fornero, abbassare le tasse sulle partite Iva e il reddito di cittadinanza siano strumenti positivi". Sul Dl Sicurezza "e sulla legittima difesa sono ottimista e fiducioso".

23-10-2018 ARRESTI OSTIA, SALVINI: PROSEGUE PULIZIA
"42 arresti e beni sequestrati per almeno due milioni di euro. Continuano le pulizie di Ostia, grazie a una maxi operazione dei Carabinieri, che ha coinvolto anche altre regioni d'Italia: dopo aver colpito gli Spada, ora è il turno di un altro clan. Grazie alle forze dell'ordine, avanti così!". Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

23-10-2018 SALVINI: MOSCOVICI TURBATO DA PARIGI?
"Chissà se Moscovici sarà scioccato per la tentata espulsione di minorenni da parte della Francia. Oppure il Commissario Ue riserva il suo turbamento solo per una giusta battaglia come quella del sindaco di Lodi?". Lo chiede il ministro dell'Interno Salvini che aggiunge: "Quello che sta emergendo a Clavière conferma che nessuno, anche in materia di diritti umani, può permettersi di dare lezioni all'Italia". Si indaga su un episodio del 18 ottobre quando la Francia avrebbe tentato di spingere in Italia dei ragazzi migranti.

23-10-2018 MANOVRA, CONTE: "NON C'È UN PIANO B"
"Non esiste alcun piano B. Ho detto che il deficit al 2,4% del Pil è il tetto. Posso dire che questo è il nostro tet-to". Così il presidente del Consiglio Conte a Bloomberg mentre aspetta il verdetto della Ue sulla Manovra. Alla domanda se si può modificare la sostanza della Manovra, già criticata fortemente dal Bruxelles, Conte ha risposto: "Questo per me sarebbe difficile. Non potrei accettarlo". "Dovete considerare che non siamo giocatori d'azzardo che scommettono sul futuro dei propri figli alla roulette".

23-10-2018 SALVINI: UE NON CONTRO GOVERNO, MA POPOLO
"Non stanno attaccando un governo, ma un popolo. Sono cose che fanno irritare ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l'Unione Europea è al minimo della popolarità". Così il vicepremier Salvini commentando la bocciatura Ue della Manovra italiana. E avverte: "Non cambia nulla, I signori della speculazione si rassegnino. Indietro non si torna". Lo spread? "In passato il governo Berlusconi è caduto perché è arretrato" in seguito al rialzo. "Ma noi non arretreremo".


23-10-2018 DI MAIO: NOI ULTIMO ARGINE PER ITALIANI
"Sappiamo di essere l'ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli 'esperti' pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo". Così il vicepremier Di Maio, dopo la bocciatura Ue. E da fonti governative del M5S si assicura che nessuna nuova bozza del Dpb sarà presentata fra tre settimane, termine dato dalla Ue al governo italiano.

23-10-2018 ROMA, RINVIATO BLITZ GDF SEDE CASAPOUND
La Guardia di Finanza ha posticipato il sopralluogo ordinato dai magistrati della Corte dei Conti per lo sfratto della sede di CasaPound, a Roma. "Se entrate sarà un bagno di sangue" sembra che sia stato detto, anche se Iannone, leader di CasaPound, ha precisato: "Da noi nessuna minaccia". Le Fiamme Gialle hanno provato ad accedere nello stabile di via Napoleone III di proprietà del Demanio perché è stato deciso che sia messo a disposizione per l'emergenza abitativa della Capitale. È giallo. Il rinvio ha scatenato polemiche

23-10-2018 COLLE: EQUILIBRIO BILANCI VALE PER TUTTI
"I bilanci in equilibrio, l'efficienza dei servizi, i diritti garantiti ai cittadini, la sinergia tra pubblico e privato, in modo che crescano le opportunità per tutti, sono sfide a cui nessuna amministrazione può sottrarsi: il Comune e la Provincia come la Regione e lo Stato". È il monito del Presidente Mattarella, intervenuto all'Assemblea Anci. Poi precisa: "La logica dell'equilibrio di bilancio non è quella di un astratto rigore". Serve scongiurare il "disordine della finanza pubblica" con "contraccolpi pesanti" specie per i più deboli.

23-10-2018 CONTE: VALUTEREMO MERITO OSSERVAZIONI UE
"Valuteremo nel merito" le osservazioni della Commissione Ue e "intendiamo proseguire nel dialogo" con Bruxelles, dice il premier Conte da Mosca. È una Manovra "meditata", quindi "dire oggi che la rivediamo non avrebbe senso. Il deficit al 2,4% al momento non si tocca". "Il parere critico era nell'aria", aggiunge. "Ci presenteremo a Bruxelles tra 3 settimane per un dialogo franco, con gli organi deputati, ma anche con i singoli leader". "Sarei irresponsabile se non fossi preoccupato per lo spread, ma confido che dialogando possa scendere".

24-10-2018 SALVINI: DA UE C'È ATTACCO PREGIUDIZIALE
"Bruxelles può mandare 12 letterine, da qui fino a Natale, ma la manovra non cambia, noi tiriamo dritto". Così Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno, commentando la bocciatura della manovra "Tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles hanno fatto crescere il debito di 300 mld di euro". E poi "Noi siamo qua per migliorare la vita degli italiani", "È un attacco all'economia italiana. Qualcuno vuole comprare le nostre aziende sottocosto". E sulla 16enne morta, drogata e stuprata: "Oggi vado a San Lorenzo. No a buchi neri".

24-10-2018 CONTE: FONDAMENTI ECONOMIA ITALIA FORTI
"I fondamenti della nostra economia sono forti, la nostra economia è solida, noi dobbiamo soltanto continuare a lavorare, e il governo farà la sua parte Ma siamo una grande squadra". Così il premier italiano, Giuseppe Conte incontrando gli imprenditori italiani all' Expocenter di Mosca. "Agli imprenditori stiamo dando attenzione nella manovra anche con sgravi fiscali. L'Italia è seconda manifattura in Europa, nel 2018 l'export con la Russia ha ripreso slancio e auguro che anche voi possiate prendere questo treno".

24-10-2018 VOTO SCAMBIO, OK SENATO CON 160 SÌ
Voto scambio, ok Senato con 160 sì Via libera dell'Aula del Senato al ddl sul voto di scambio politico-mafioso che riforma l'articolo 416 ter del codice penale. I voti a favore sono stati 160, i voti contrari 98 e 7 gli astenuti. Il testo della riforma passa ora all'esame della Camera. Hanno votato contro Pd, Forza Italia e Leu e alcuni senatori del gruppo Misto. Hanno votato a favore Lega, M5s e FdI.

24-10-2018 SAN LORENZO, RAGGI: LEGA NON CONOSCE ROMA
"La Lega Nord forse non conosce Roma. Non c'è solo San Lorenzo come quartiere difficile. Abbiamo zone più periferiche in cui è necessario che l'azione dello Stato sia più incisiva. Servono più forze dell'ordine, per passare dalle parole ai fatti". Così la sindaca di Roma dopo l'annuncio di Salvini di un sopralluogo dove è stata stuprata e uccisa una 16enne. Da Salvini anche rilievi sulla gestione corrente della città e su altri temi caldi, prima del Comitato ordine e sicurezza in Prefettura.

25-10-2018 DESIREE, SALVINI: "I VERMI PAGHERANNO"
"Due immigrati clandestini fermati per lo stupro e la morte di Desirée, altri due ricercati. Grazie alle Forze dell'Ordine. Farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconto la loro infamia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, ha commentato il fermo di due cittadini senegalesi irregolari accusati dello stupro di gruppo e dell'omicidio della ragazzina di 16 anni il cui corpo è stato trovato in uno stabile occupato a San Lorenzo, quartiere di Roma.

25-10-2018 MARTINA A SALVINI: DIA RISPOSTE, NO BLITZ
Sull'omicidio di Desirée, il segretario Pd Martina, dice a Rtl: "La storia di quello stabile era nota. Consiglio di zona e municipio avevano chiesto l'intervento a Comune e Viminale senza avere risposta. Non basta che Salvini vada sul luogo della tragedia. Deve rispondere ogni giorno al bisogno di sicurezza" Quanto alla Manovra, "è pericolosa per gli italiani. Per colpa di questo governo, nel 2019 pagheremo 6 mld di euro in più per finanziare il debito pubblico. Non c'è un contenuto di equità sociale. Rischiamo di ritrovarci in recessione".

25-10-2018 SALVINI: NOI PER VITA REALE, POI FINANZA
"Non cambiamo di una virgola la Manovra che porterà l'Italia a crescere non dello zero virgola. Se Bruxelles vuole questo ha trovato ministro e governo sbagliati". Così il vicepremier Salvini. "La Manovra darà serenità e stabilità all'Italia. Noi puntiamo sul lavoro, la vita reale. Gli italiani ci hanno votato per intervenire sulla vita reale, sulla Legge Fornero, su Equitalia, sulle partite Iva, sull'agricoltura. La Finanaza seguirà. Se lo spread segue economia reale, scenderà". Poi: "Io sempre d'accordo con Tria e anche con Conte".

25-10-2018 RAI, LEGA E CASELLATI DIFENDONO FOA
I parlamentari della Lega in Commissione di Vigilanza, Capitanio, Tiramani, Iezzi, Coin, Pergreffi, Bergesio e Fusco, hanno difeso la nomina di Foa alla presidenza della Rai. Infatti, dicono, la stessa presidente del Senato, Casellati, ha confermato la regolarità della votazione della Commissione del presidente. "Se quindi il PD intende continuare la sua battaglia politica dopo aver occupato la Rai per anni, scelga altri obiettivi: la votazione è stata regolare, se ne facciano una ragione", hanno concluso

26-10-2018 SALVINI, TRENTA: PUNIRE ERRORI, FIDUCIA CC
"Fornire all'Arma più mezzi, più uomini, più dotazioni ma soprattutto il rispetto, il senso dell'onore e del rispetto". Così il vicepremier Salvini per i 40 anni del Gis: "Non ammetterò mai che l'eventuale errore di uno permetta a qualcuno di infangare il sacrificio e l'impegno di centinaia di migliaia di ragazzi in divisa". La ministra della Difesa, Trenta: in caso di "avvenuta negazione dei valori dell'Arma, si deve agire e accertare la verità isolando i responsabili per ristabilire la fiducia dei cittadini".

26-10-2018 DESIREE, FICO: NO A RUSPEE, SERVE COESIONE
"La coesione sociale è il mezzo fondamentale per costruire una comunità solidale". Così il presidente della Camera Fico sul caso della 16enne violentata e uccisa a Roma. "Anche nei momenti difficili non ci vogliono ruspe, ma più amore e partecipazione. Bisogna essere costantemente nei quartieri difficili, senza lasciare mai nessuno solo". "Non servono ronde, ma cose come il controllo di vicinato. Mi oppongo all'uso della forza privata per risolvere questioni di ordine pubblico", dice la sindaca di Roma Raggi.

26-10-2018 S&P, SALVINI: FILM GIÀ VISTO
"È un film già visto. Le agenzie di rating non si sono accorte della crisi mondiale? In Italia non saltano né banche né imprese". Così il vicepremier Matteo Salvini commenta le valutazioni di Standard and Poor's che ha confermato il rating a BBB, ma ha rivisto al ribasso l'outlook: da stabile a negativo.

27-10-2018 LEGA E M5S DIVISI SUL SOSTEGNO A BANCHE
Atteggiamenti diversi sul tema delle banche all'interno del governo. Per il sottosegretario all'Economia, il leghista Garavaglia, "ove fosse necessario bisogna intervenire in maniera rapida e efficace" perché "le banche sono parte del sistema"e perché "è evidente che c'è un problema per le banche data la situazione internazionale". Più cauto il vicepremier pentastellato Di Maio: "Noi diamo sostegno alle banche, ma non ci mettiamo un euro degli italiani".

28-10-2018 SALVINI: NO ANNACQUAMENTO DL SICUREZZA
Non ci sarà "nessun annacquamento del dl sicurezza-immigrazione. L'avevamo promesso e andremo avanti". Lo afferma il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini sostenendo che "le tragedie degli ultimi giorni confermano, tra le altre cose, le drammatiche conseguenze delle protezioni umanitarie concesse troppo facilmente". "Dovevano essere un'eccezione, erano diventate la regola -prosegue Salvinimigliaia di immigrati non scappavano dalla guerra...alcuni di loro la guerra ce l'hanno portata in casa.Ora basta!"

28-10-2018 SALVINI VEDE DI MAIO: "SINTONIA CON M5S"
"Abbiamo parlato di economia, Manovra, conti pubblici. Nessuna banca sarà in difficoltà, siamo positivi e lavoriamo come Lega e M5S in sintonia per la crescita e il cambiamento del Paese, come prevede il contratto di governo". Lo assicura Salvini al termine dell'incontro con Di Maio a Palazzo Chigi. Il vicepremier chiarisce di non aver parlato di Rai, smentendo quanto riportato da alcune agenzie e giornali. "È una questione che stanno risolvendo, com'è giusto che sia, Salini e Foa", afferma il leader della Lega.

29-10-2018 BERLUSCONI: QUANDO LEGA LASCERÀ M5S?
"Ci saranno tra poco elezioni regionali e cittadine e non so come potremo andare ancora a queste elezioni con una Lega che continua a ignorare il programma con cui si è presentata agli elettori e che tradisce gli stessi elettori, con un programma in contrasto con quello che abbiamo condiviso". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Milano. "Ai nostri alleati della Lega, con cui governiamo bene molti territori voglio dire: 'dateci una data entro la quale metterete fine a questa innaturale alleanza'", ha aggiunto.

29-10-2018 BRASILE, SALVINI: CI RIMANDINO BATTISTI
"E dopo anni di chiacchiere, chiederò che ci rimandino in Italia il terrorista rosso Battisti". Dopo aver fatto i complimenti al neo presidente Jair Bolsonaro, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ribadisce su Twitter che uno dei primi atti che l'Italia intende fare nei confronti del Brasile sarà quello di richiedere l'immediata estradizione dell'ex leader dei Proletari armati per il comunismo Cesare Battisti, condannato a diversi ergastoli in Italia.

30-10-2018 LIGURIA, TOTI: CHIEDERÒ STATO DI CALAMITÀ
"La situazione qui è molto difficile e è complessa in tutta la Liguria". Lo ha detto il governatore ligure Toti che assieme all'assessore alla protezione civile Giampedrone e all'assessore alla sanità, Viale, ha effettuato un primo sopralluogo a Rapallo (Genova) dove nella notte venti a oltre 150 km/h e onde di 8 metri hanno devastato il porticciolo. Toti ora si sposterà a Santa Margherita Ligure ma ha fatto un appello: "Muovetevi solo se c'è ragione di farlo" e poi "domani formalizzeremo la richiesta dello stato di calamità".

30-10-2018 DI MAIO E SALVINI: PIL COLPA GOVERNO PD
"Vedrete che con la Manovra del popolo non solo il Pil si riprenderà, ma anche la felicità degli italiani". Così il vicepremier, Di Maio, sui dati sul Pil. "Il risultato del 2018 dipende dalla Manovra approvata nel 2017 e targata Pd. La nostra deve ancora essere approvata, non può aver avuto alcun effetto". L'altro vicepremier Salvini: "Se il Pil rallenta è perché quelli di prima ubbidivano a Bruxelles". "Il Pd e Renzi hanno governato per anni" e hanno solo "massacrato gli italiani. Noi siamo qui da 4 mesi e ci vogliono dare lezioni".

30-10-2018 BERLUSCONI: MOBILITARSI PER UNA SVOLTA
"Contro le politiche economiche del governo daremo il via ad una grande mobilitazione, per una vera Flat tax, per l'Alta velocità, per il lavoro, per un'Europa diversa della quale l'Italia dev'essere parte integrante". Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota dopo la Conferenza dei coordinatori regionali di Forza Italia, riunita a Roma. La presenza del M5S al governo costituisce un "grave pericolo", occorre mobilitarsi per una "svolta". E alla Lega dice: ponga fine al governo "al più presto, entro una data certa".

31-10-2018 VIMERCATE, LEGA: PUNIZIONE ESEMPLARE
"Un provvedimento esemplare e un percorso di rieducazione per gli alunni autori dell'aggressione" alla professoressa presa a sediate nell'Istituto Floriani di Vimercate. Lo chiede il deputato della Lega, Massimiliano Capitanio, che esprime "vicinanza e solidarietà" alla docente "vittima del vile gesto". Capitanio ribadisce "l'urgenza di attuare il nostro progetto di legge che mira a reintrodurre l'educazione civica obbligatoria dalle scuole elementari fino alle superiori".

31-10-2018 SALVINI: NON CI SARÀ ALCUNA PATRIMONIALE
"Non ci sarà nessuna patrimoniale, nessuna tassa sui conti correnti e sui risparmi degli italiani.Quelle le lasciamo a Monti e Amato". Così il vicepremier Salvini sulla Manovra,di cui si ritiene contento."vedrà l'Italia crescere. "Se governassi da solo potrei fare tante cose più velocemente", ma si dice "contento di governare con i 5stelle". Sull'ipotesi di mettere la fiducia sul dl sicurezza, dice: vediamo. Se si riesce a fare una discussione aperta e civile, con tempi normali bene, altrimenti ne prendiamo atto.

01-11-2018 DICIOTTI. SALVINI, CHIESTA ARCHIVAZIONE
La Procura di Catania ha formulato la richiesta di archiviazione nei confronti di Salvini per la vicenda della Diciotti. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una diretta facebook.

02-11-2018 FONTI LEGA: SU REDDITO NO SCONTRO CONTE
"Nessuno scontro con il premier Conte sul reddito di cittadinanza". Lo puntualizzano fonti della Lega. "Non c'è nessuna intenzione di bloccare il reddito di cittadinanza", assicurano le stesse fonti escludendo scontri sul punto con i 5 stelle.

03-11-2018 SALVINI:"CON M5S ANDIAMO AVANTI UNITI"
"Nessuna polemica, con il M5S stiamo lavorando bene. Il nostro governo ha un'altissima popolarità e in 5 mesi abbiamo fatto più di chiunque altro". Così il vicepremier Salvini, dopo i dubbi del sottosegretario Giorgetti sulla fattibilità del reddito di cittadinanza "Sono molto soddisfatto per le leggi fatte e per quelle in cantiere", spiega Salvini, che elenca "legittima difesa, reddito di resinserimento al lavoro, stop sbarchi, riforma della Fornero.Andiamo avanti uniti per il cambiamento".

05-11-2018 SALVINI: "INTERVENTI SENZA PRECEDENTI"
"Sono passate alcune ore e già questa settimana ci sarà un Consiglio dei ministri.Senza fare nuove leggi contiamo di mettere a disposizione i primi interventi in tutta Italia e arriverà tutto ciò che serve". A ribadire l'impegno del Governo per le esigenze delle popolazioni colpite dall'alluvione che ha prostrato l'area delle Dolomiti è il ministro dell'Interno Matteo Salvini, intervenendo in diretta stamattina al Morning Show di Radio Padova.

06-11-2018 SALVINI: STASERA DL SICUREZZA A ITALIANI
"Nel decreto sicurezza e immigrazione, che conto di donare agli italiani oggi pomeriggio, ci saranno regole più severe per i delinquenti, per i furbetti, per gli approfittatori". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, intervenendo al telefono dal Ghana, dove è in missione, a 'Non stop news'di Rtl 102.5 "Appena in Italia sarò in Aula in Senato perché ci sarà il voto finale sul decreto che riporta un po' di regole e un po' di ordine (...). Sarà un passo avanti per la sicurezza degli italiani e dei tanti immigrati regolari per bene".

06-11-2018 PRESCRIZIONI, PRESTO VERTICE LEGA-M5S
Le trattative con la Lega sul nodo prescrizione sono ancora in corso ma tra i 5 stelle ci sarebbe un certo ottimismo. "Come sempre troveremo una soluzione", dicono fonti di governo. Una soluzione, si spiega, che terrebbe insieme il principio dei pentastellati, cioè lo stop della prescrizione dopo il primo grado, e l'esi- genza, avanzata dei leghisti, di diversificare i termini della prescrizione in base al reato. Un vertice tra Conte, Di Maio, Salvini e il Guardasigilli Bonafede potrebbe tenersi già stasera, o domani.

06-11-2018 SALVINI: CON NOI -80% SBARCHI IN UN ANNO
Gli sbarchi in Italia segnano un calo dell'80,62% rispetto ad un anno fa. Lo ha reso noto il Viminale evidenziando che, secondo gli ultimi dati, dal primo gennaio 2018 al 4 novembre sono 22.167 i migranti sbarcati, nello stesso periodo del 2017 erano stati 114.356. Nei centri di accoglienza si contavano 183.732 ospiti a gennaio, 167.723 a giugno e 148.875 al 15 ottobre. Le domande di asilo sono passate da circa 100.000 a quasi 40.000. "Ormai siamo a -92mila. Mentre gli altri parlano, noi facciamo!" ha sottolineato il ministro Salvini.

07-11-2018 SALVINI: PRESCRIZIONE, OK MA TEMPI CERTI
"Il governo manterrà uno per uno tutto gli impegni presi con gli Italiani, punto. Con buon senso e umiltà, si risolve tutto". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Nel contratto di governo c'è la Riforma della Giustizia e la Riforma della Prescrizione.L'unica cosa che non voglio è che ci siano processi eterni. La prescrizione va cambiata ma io voglio una giustizia che abbia tempi certi. Sono sicuro che troveremo una quadra, non litigheremo e porteremo a casa anche la riforma della Giustizia".

07-11-2018 SALVINI ESULTA: "AL GOVERNO PER 5 ANNI"
"Si rassegnino gli sciacalli.Questo governo andrà avanti a lavorare per 5 anni", dice il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa al Viminale dopo l'ok del Senato al dl sicurezza. Sulla diversa posizione rispetto ai 5S sulla prescrizione, Salvini dice: "La risolviamo velocemente questa diatriba. Nessuno riuscirà a intristirmi in questa giornata". Nel merito dice: "L'unico rischio è avere processi che non finiscono mai. Voglio tutelare gli innocenti e mandare in galera i colpevoli. Troveremo l'accordo con i Cinque Stelle".

08-11-2018 LEGA CHIEDE SANATORIA ANCHE SU IMU, TASI
Estendere la sanatoria anche alle entrate comunali, dall'Imu alla Tasi, all'imposta sulle insegne. Lo prevede un emendamento della Lega al Decreto fiscale. È stabilita la possibilità per gli Enti locali di escludere sanzioni. In un altro emendamento, all'esame della commissione Finanze del Senato, giro di vite contro gli evasori 'seriali' di Rc auto: è prevista anche la sospensione della patente per 60 giorni. E sempre dal Carroccio la proposta di una tassa dell'1,5% sui money transfer, verso Paesi extra Ue, dai 10 euro in su

10-11-2018 FONDI LEGA, CORTE CONFERMA SEQUESTRO
Confermato dalla Cassazione il sequestro dei 49 mli di euro della Lega, così come deciso lo scorso 5 settembre dal Tribunale del Riesame di Genova su indicazione della stessa Suprema Corte. Gli ermellini hanno respinto il ricorso dei legali del Carroccio contro il provvedimento di sequestro preventivo. Può dunque continuare l'accordo sulla 'rateizzazione' del debito della Lega e, se verranno trovati, altri fondi potranno essere sequestrati ovunque rinvenuti.

10-11-2018 SALVINI: "DOPO PARIGI, ATTI OSTILI MALTA"
I maltesi regalano bussola e benzina ai migranti per farli arrivare a Lampedusa. La denuncia arriva dal Viminale e dal ministro dell'Interno, Salvini. La Guardia costiera maltese ha intecettato imbarcazioni con migranti, ha fornito giubbotti di salvataggio dell'azienda che produce uniformi per la Marina, e li ha scortati verso l'Italia. "Troppi indizi ci fanno credere di essere di fronte a un vero e proprio atto ostile di un altro Paese dell'Ue, dopo quello di Claviére. C'è la sensazione che l'Italia sia sotto attacco"

10-11-2018 LEGA IN PIAZZA A TORINO: REALIZZARE TAV
"Rispettiamo gli impegni assunti con M5S, che ha chiesto un approfondimento sulle modalità di realizzazione dell'opera attraverso un'analisi costi e benefici, ma ribadiamo con forza che l'opera va realizzata". Così i parlamentadi della Lega eletti in provincia di Torino sulla Tav. A Torino, la Lega partecipa alla manifestazione indetta a favore della Tav e contro le politiche della sindaca del M5S Appendino, che si è detta contraria alla realizzazione dell'opera.

10-11-2018 SALVINI: RAGGI? GIUDICHERANNO CITTADINI
"Una buona notizia" l'assoluzione di Virginia Raggi per il vicepremier e leader della Lega, Salvini. "È giusto -ha detto- che i cittadini giudichino una amministrazione non in base alle indagini che finiscono in nulla, come in questo caso, ma in base alla qualità della vita. Quindi i romani giudicheranno l'amministrazione dei 5 Stelle in base a come è messa Roma. È giusto che non siano le sentenze e i magistrati a decidere chi governa e chi va a casa".

10-11-2018 PD E FI: M5S VUOLE BAVAGLIO A STAMPA
"Dai 5 Stelle altro vergognoso attacco all'informazione. Hanno paura della libertà e pretendono un Paese di servi del potere. A tutti i giornalisti va la nostra solidarietà", scrive su Twitter Martina, segretario dimissionario del Pd dopo l'assoluzione della sindaca Raggi. "Di Maio attacca inspiegabilmente giornalisti ed editori. M5S vuole ricostituire il Minculpop. La dittatura del pensiero unico. Chi critica viene messo alla gogna e attaccato. Le minacce non piegheranno la libera stampa", twitta Gelmini capogruppo Fi alla Camera.

10-11-2018 SALVINI: "TAV? MEGLIO PORTARLA A TERMINE"
"Io sono sempre convinto che un'opera cominciata è sempre meglio finirla. Però nel contratto c'è l'analisi e aspettiamo i risultati". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini sul progetto della Tav, che ha aggiunto di "aspettare che gente più competente di me dica se costa di più andare avanti o tornare indietro". Salvini ha parlato anche della manifestazione pro-Tav a Torino: "È sempre bello quando c'è la gente che scende in piazza e si dedica alla comunità".

11-11-2018 DESIRÉE, SALVINI: IN CELLA PURE ESCHIMESE
"Per me, possono esserci coinvolti africani, italiani, eschimesi o chiunque altro, vanno blindati e incarcerati. Il problema è che la normativa sullo spaccio di droga è troppo blanda". Così il ministro dell'Interno, Salvini, ha commentato l'arresto del pusher italiano coinvolto nella tragedia della 16enne trovata morta a San Lorenzo a Roma dopo un stupro di gruppo e overdose di droga L'arrestato potrebbe aver venduto l'ultima dose di droga che è stata fatale per Desirée. In carcere quattro pusher di colore accusati anche di stupro.

11-11-2018 BERLUSCONI: SIAMO A ANTICAMERA DITTATURA
"C'è un'aria di illertà, siamo in una democrazia illiberale, anticamera della dittatura se continua così. Dopo aver salvato l'Italia dagli eredi dei comunisti nel '94 sono ancora in campo per un contributo al nuovo salvataggio". Così Berlusconi ai Giovani di FI, a Roma. "La libertà richiede una difesa continua. La storia insegna che non si perde di colpo, è come una corda che non si spezza in momento solo. Si allenta, si sfilaccia, si spezza". Centrodestra? Certezza che rimanga unito. Il governo non può durare. Salvini non tradirà elettori

11-11-2018 SALVINI: SILVIO COME FRUSTRATO SINISTRA
"Io certe sciocchezze le lascerei dire ai burocrati di Bruxelles e ai frustrati di sinistra. Chi parla di rischio di dittatura in Italia non ha ben presente che l'Italia sta bene". Così il vicepremier e ministro Salvini replica al leader di FI. "Mi dispiace che Berlusconi usi le parole che di solito usano i Renzi, le Boldrini e gli Juncker". "Berlusconi che parla di rischio dittatura fa ridere. Come si fa a dire così, Qualcuno confonde serietà e ordine" con la dittatura. L'Italia con la Lega sarà sempre democratrica, mai serva di nessun.

13-11-2018 CAMPO BAOBAB. SALVINI: STOP ZONE FRANCHE
"Zone franche, senza stato e legalità, non sono più tollerate. L'avevamo promesso, lo stiamo facendo. E non è finita qui. Dalle parole ai fatti". Così il ministro dell'Interno Salvini sullo sgombero del presidio Baobab a Roma. "Oggi c'è stato un colpo di mano. Si va avanti con Polizia e ruspa". Lo ha detto ai microfoni di RaiNews24, Roberto Viviani, di Baobab Experience. "Avere un tetto dovrebbe essere un diritto riconosciuto a tutti - ha aggiunto -ma queste persone, ora, saranno lasciate fuori dall'ufficio immigrazione".

13-11-2018 SALVINI: "RIPORTERÒ ORDINE SUI CAMPI"
"Siamo di fronte a un'emergenza educativa, prima che securitaria. Lavoro da 5 mesi per presidiare i confini e non pensavo ci fossero da difendere anche i campi da calcio. Bisogna riportare il senso civico, sanzionare i delinquenti". Così il ministro dell'Interno Salvini al termine del vertice al Viminale col sottosegretario Giorgetti, il presidente della Figc, Gravina e il numero uno Aia, Nicchi, indetta dopo l'aggressione subita domenica a Roma dal giovane arbitro Riccardo Bernardini, al termine della gara del campionato di Promozione.

13-11-2018 SALVINI: L'UE? SU MANOVRA TIRIAMO DRITTO
"Stiamo lavorando a una Manovra che garantisce più posti di lavoro, più diritto alla pensione e meno tasse non per tutti ma per tanti italiani. Se all'Europa va bene siamo contenti, sennò tiriamo dritto". Così il vicepremier Salvini entrando a Palazzo Chigi per il vertice di governo che precede il CdM sulla Legge di Bilancio. E a chi gli chiedeva se la Manovra cambierà, Salvini ha risposto di no scuotendo la testa. È attesa entro oggi la risposta del governo italiano ai rilievi dell'Ue.

16-11-2018 DI MAIO: "INCENERITORI NON IN CONTRATTO"
"Mi dispiace che Salvini abbia deciso di lanciarsi in questa polemica e di creare tensioni nel governo". Così il vicepremier Di Maio sulla realizzazione degli inceneritori in Campania proposta da Matteo Salvini."Una polemica che tra l'altro si fonda su un tema che non è nel contratto di governo e quindi non si pone", aggiunge il vicepremier Sulla riduzione del debito, Di Maio, sottolinea di essere d'accordo con il governatore Bce, Draghi. "Bisogna diminuirlo: con la nostra manovra che aiuta le fasce più deboli, il debito diminuirà".

15-11-2018 SALVINI: NAPOLI, RISCHIO DISASTRO HABITAT
"Temo si rischi il disastro ambientale, si rischia emergenza a livello mondiale, sia sanitaria e sociale. Non c'è programmazione e c'è incapacità". Così il ministro dell'Interno Salvini, al termine del comitato per l'Ordine pubblico a Napoli. Fra i temi toccati anche la droga. "Sullo spaccio, ripeto, porterò al ministro Bonafede una proposta di legge per quintuplicare le pene oggi previste". E inoltre "106 vigili in più" Contestazioni dai Centri Sociali che hanno tentato di forzare un blocco di polizia. Un ragazzo è rimasto ferito.

15-11-2018 INCENERITORE, DI MAIO REPLICA A SALVINI
Quando "si parla di Terra dei Fuochi si dovrebbero tener presenti la storia e le difficoltà di questo popolo. La Terra dei Fuochi è un disastro legato ai rifiuti industriali (provenienti da tutta Italia) non a quelli domestici. Gli inceneritori non c'entrano una beneamata ceppa, e non sono nel contratto di governo". Così Di Maio su Fb dopo che Salvini ha affermato la necessità di "un termovalorizzatore per ogni provincia". Per Costa, ministro Ambiente, "quando arriva l'inceneritore o termovalorizzatore, il ciclo dei rifiuti è fallito".

16-11-2018 GUP: BERLUSCONI A GIUDIZIO, PAGÒ GIAMPI
Il gup di Bari ha rinviato a giudizio Silvio Berlusconi per aver indotto Gianpaolo Tarantini a mentire ai pm baresi, che indagavano sulle escort portate nelle residenze dell'ex premier tra il 2008-2009. Sono stati invece trasmessi a Napoli gli atti sull'ex direttore dell'Avanti, Lavitola. Per l'accusa, Berlusconi avrebbe fornito a Tarantini, tramite Lavitola, avvocati, un lavoro e denaro perché mentisse. Nel procedimento è parte civile la Presidenza del Consiglio per danno d'immagine dato dalle condotte dell'ex premier.

16-11-2018 RIFIUTI, SALVINI: NON SI DICA SEMPRE "NO"
"Ho trascorso la giornata a Napoli, tutti erano molto preoccupati per la salute. No agli inceneritori? Devi fare delle strutture". Lo ha detto il ministro Salvini prima della registrazione di Nemo-Nessuno escluso. "Con la differenziata sei indietro". Chi dice sempre e solo dei "no" provoca roghi tossici e malattie, dice Salvini. A chi gli chiede se tutto questo sia nel contratto di governo risponde: "Vallo a dire ai bambini che fra due mesi respirano m...".

17-11-2018 SALVINI: STUPRATORI? MARCISSERO IN GALERA
"Due bestie tentano di violentare una ragazza che era scesa col cane e picchiano la mamma disabile. Ma come si fa???" Lo scrive in un tweet il ministro dell'Interno e vice premier, Matteo Salvini commentando un episodio avvenuto giorni fa a Roma. Salvini ringrazia i carabinieri "che hanno catturato entrambi" e lancia il suo anatema: "Fosse per me marcirebbero in galera per un bel po'"

17-11-2018 INCONTRO LEGA-FI, DI MAIO: NON TEMO VOTO
Il vice premier e ministro dello Sviluppo, Di Maio, ha detto di non essere preoccupato circa l'eventualità di elezioni, dopo l'incontro tra Salvini e Berlusconi. "È normale che si incontrino perché loro sono alleati sul territorio", ha detto. "Noi abbiamo un contratto di governo a livello nazionale", ma "a livello regionale e comunale ognuno per sé", ha aggiunto. Poi circa le tensioni sul nodo rifiuti, "Gli inceneritori non sono nel contratto. E (...) in Campania ce n'è già uno dei più grandi d'Europa".

17-11-2018 SALVINI: PRODURRE RICCHEZZA DAI RIFIUTI
"I rifiuti vanno smaltiti producendo anche ricchezza, energia e non roghi tossici che avvelenano e ammazzano". Così il vicepremier Salvini torna sulla questione dei termovalorizzatori. "Non voglio polemizzare con gli amici di governo con cui ho firmato un contratto. Rispetto gli impegni, poi la realtà cambia e bisogna andare avanti", spiega, e "se c'è un'infrastruttura cominciata, si analizzano costi e benefici, ma vorrei vederla finita". Il codice degli appalti "va stracciato e riscritto con chi lavora, non con un ministero".

17-11-2018 BERLUSCONI: GOVERNO LEGA-M5S NON DURERÀ
"L'anomalia del governo giallo-verde non può durare a lungo", dice il leader di FI Berlusconi. "Cominciano a esplodere contraddizioni insanabili, presto il centrodestra avrà di nuovo la possibilità di guidare l'Italia". Berlusconi annuncia che presto ci saranno manifestazioni "in tutte le piazze d'Italia contro una Manovra che mette a rischio il risparmio degli italiani". Quello "dei grillini è un progetto inquietante di decrescita" ed è "un progetto di governo che ci porta fuori dall'Europa", conclude.

17-11-2018 SALVINI: MALAGÒ NERVOSO, LÌ GIRANO SOLDI
"Malagò è molto nervoso". Così il vicepremier Salvini replica alle accuse del presidente del Coni sulla riforma progettata dal Governo. "Lì girano tanti soldi -dice Salvini a RaiSport, prima di entrare a San Siro per Italia-Portogallo-. Ci sono presidentissimi con segretarie, mega uffici, autisti. Se qualcuno pensava di essere presidente a vita sbagliava.Servono non uno, ma tre passi indietro. Lo sport è fatto anche di milioni di atleti, arbitri e dirigenti che non guadagnano cinque milioni".

18-11-2018 RIFIUTI, SALVINI: "TROVEREMO UN'INTESA"
"Nel contratto è vero che c'è il superamento" dei termovalorizzatori, "ma intanto siamo nel 2018 e sono sicuro che, come abbiamo fatto in questi mesi, con Luigi Di Maio troveremo un'intesa per il bene del Paese. Sono fiducioso e ottimista". Così il vicepremier Salvini. "Gli altri litigavano sulle poltrone, noi a volte discutiamo sui contenuti infrastrutture, rifiuti - però questa è una discussione sana", aggiunge. Poi su Tim: "Dove passano dati sensibili italiani, io preferisco che ci sia controllo pubblico". "Non cedere" a stranieri.

19-11-2018 SALVINI: SE DANNOSO, NO A BUDGET EUROZONA
"Se danneggia l'Italia, come pare, ovviamente non ci sarà il nostro consenso". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini a chi gli ha chiesto se l'Italia dirà no alla proposta franco-tedesca di bilancio dell'eurozona, a margine di un evento in Regione Lombardia. "La Lombardia non torna indietro, anzi l'obiettivo è che anche altre regioni vadano avanti. Non voglio un paese che torni indietro", ha detto poi parlando dei rifiuti, in risposta a Di Maio sulla proposta di chiudere i termovalorizzatori in Lombardia.

19-11-2018 MANOVRA, SALVINI: SANZIONI UE"INGENEROSE"
Eventuali sanzioni Ue all'Italia sarebbero "ingenerose nei confronti di un Paese che da anni manda miliardi e miliardi a Bruxelles che non tornano indietro. Che Bruxelles dica agli italiani che non hanno diritto al lavoro, alla pensione e alla salute, mi sembrerebbe veramente strano". Così il vicepremier Salvini. Dopo che il presidente Inps ha parlato di conti sbagliati sulla quota 100 per la pensione, Salvini dice: "Da mesi Boeri è in campagna elettorale col Pd, magari sfiderà Minniti alle primarie, non so".

20-11-2018 SALVINI: OK A DL SICUREZZA, O SALTA TUTTO
"Il dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre, o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro". Lo ha detto Salvini a margine della presentazione di un'iniziativa per la donazione di sangue in Piazzale del Viminale. Poi, sulla Manovra: "Stiamo mettendo sangue nelle arterie degli italiani salassati in passato pure per colpa di scelte europee sbagliate e sono sicuro che Europa, mercati, agenzie di rating porteranno rispetto all'Italia che contribuisce con 5 mld di euro alle casse Ue".

20-11-2018 SCONTRO BONAFEDE-PD-FI, BAGARRE IN AULA
Bagarre in Aula alla Camera durante l'esame degli emendamenti al Ddl anticorruzione. Le opposizioni, da FI al Pd, protestano contro le nuove norme sulla prescrizione, con lo stop dopo il primo grado di giudizio. Il Guardasigilli Bonafede attacca: "Non dovete strumentalizzare o storpiare la voce delle vittime" che "vogliono dallo Stato una risposta di giustizia". E accusa il Pd di essere contraddittorio:"Voleva lo stop" E il clima s'infuoca quando il relatore M5S Forciniti elenca "le leggi ad personam" e parla di "impunità" garantite.

20-11-2018 ANTICORRUZIONE, SALVINI: LINEA LA DO IO
"Voto in Aula assolutamente sbagliato. La posizione della Lega la stabilisce il segretario. Il provvedimento arriverà alla fine come concordato dalla maggioranza". Dice il segretario della Lega Salvini, dopo che la maggioranza è stata battuta alla Camera durante l'esame del Ddl anticorruzione. "Quello che è accaduto oggi è un fatto gravissimo. Così non si va avanti". Lo afferma D'Uva, capogruppo M5S alla Camera, sull'emendamento approvato nonostante il parere contrario del governo.

21-11-2018 SALVINI: LETTERA UE? ASPETTO BABBO NATALE
"È arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo Natale". È il primo commento del vicepremier Salvini alla bocciatura della Manovra da Bruxelles."Risponderemo educatamente, ci confronteremo. Contiamo sul fatto che ci lascino lavorare". Il governo può essere condizionato dalla Ue? "No. A maggio si vota, c'è la fiducia degli italiani e mi basta". Salvini dice sì al Ddl anticorruzione anche senza la norma sul peculato, su cui la maggioranza è stata battuta."Il governo tiene. Non sarà l'ultimo incidente".

21-11-2018 BERLUSCONI: PRESTO GOVERNO CENTRODESTRA
"Speriamo e crediamo sia vicino il momento nel quale si potrà tornare a dare agli italiani un governo di personalità competenti di centro-destra". Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota dopo la riunione a palazzo Grazioli. Questa maggioranza non è "in grado di andare avanti a governare il Paese". E "i segnali in sede parlamentare confermano che l'accordo di potere fra Lega e Cinque Stelle è ormai profondamente logorato", afferma. E poi: non preoccupa l'Ue, che certifica la "malattia", ma "il giudizio"di investitori e risparmiatori

22-11-2018 SALVINI ALLA UE: "NON UN PASSO INDIETRO"
"Noi passi indietro non ne facciamo". Lo afferma il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, intervenendo a Uno Mattina, su RaiUno, parlando del confronto con Bruxelles sulla manovra. "Quello che l'Europa non può chiedermi è non cambiare la legge Fornero: io quella legge voglio smontarla". E ancora: "Il risparmio privato non si tocca, semmai si può vendere qualche immobile pubblico", ha precisato Salvini.

22-11-2018 SALVINI: STOP INSULTI, NON SIAMO MERCANTI
"Il popolo italiano non è un popolo di mercanti di tappeti o di accattoni. Moscovici continua ad insultare l'Italia, ma il suo stipendio è pagato anche dagli italiani. Ora basta, la pazienza è finita". Così il vicepremier Salvini replica alle parole del Commissario Ue agli Affari Economici che parlando della Manovra italiana ha detto: "Possiamo avere un accordo sulle regole, ma non può esserci una trattativa da mercanti di tappeti".

23-11-2018 SALVINI: SANZIONI UE A PRIORI INGENEROSE
"Noto con piacere che lo spread è calato di decine di punti in queste ore, quindi chi sta leggendo attentamente la Manovra si rende conto che l'economia italiana è sana". Così il vicepremier Salvini. Ribadisce che "con l'Europa siamo educati e ragionevoli, ma passi indietro non se ne fanno". Sulla bocciatura alla Manovra: "Essere sanzionati a priori, senza vedere i risultati mi sembrerebbe ingeneroso.A Juncker spiegheremo che la Manovra fa crescere il Paese, garantisce il diritto alla salute, alla pensione".

24-11-2018 SALVINI: UE NON IMPEDISCA VITA ITALIANI
"Non credo che a Bruxelles si preoccupino dello zero virgola. All'Europa serve un'Italia che cresce. Sanzioni e ricatti non servono". Così il vicepremier Salvini prima della cena Conte-Juncker. "La Manovra non è un pacchetto chiuso, ma non ci possono chiedere di mettere le mani nelle tasche degli italiani, togliere soldi e passi indietro sulla Legge Fornero. Le ultime 5 Manovre del Pd hanno aumetato il debito di 300mld e la disoccupazione è esplosa. Io voglio che gli italiani tornino a vivere. Perché l'Ue me lo vuole impedire?".

24-11-2018 GOMMONE IN MARE, SALVINI ACCUSA MALTA
"Ci risiamo.Un pattugliatore maltese ha invertito la rotta, abbandonando un gommone con 150-200 immigranti in mezzo al Mediterraneo, in direzione dell'Italia" A denunciarlo è il ministro dell'Interno Salvini che torna ad accusare Malta. "La Valletta – dice - aveva preso il coordinamento del soccorso, ma al solito sta cercando di rifilare gli immigrati al nostro Paese". Poi attacca: "Ennesima vergogna degna di questa Ue incapace e dannosa. A Bruxelles sono troppo impegnati a scrivere letterine contro l'Italia per occuparsi di tali problemi".

25-11-2018 MANOVRA, SALVINI: "BENE CONTE. DIALOGO"
"Bene Conte. Dialogo e buon senso nell'interesse dell'Italia, nessun passo indietro ma la voglia di valutare bene tempi e numeri di spese e investimenti". Questo il commento del ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, sulla cena di laovoro tra il premier, Conte, e il presidente della Commissione europea, Juncker, a Bruxelles.

25-11-2018 MANOVRA, LEGA: PRONTI A RITOCCO DECIMALI
Il governo non cambierà i fondamenti. Se da studi e approfondimenti in corso dal governo emerge la possibilità di ritocco ai decimali non sarà un problema. Importante è confermare le riforme su pensione, lavoro e aiuti a imprese. Fanno sapere fonti della Lega. Il premier Conte ha tutto il nostro sostegno dicono fonti M5S: il tema non è muro contro muro sul deficit su cui c'è sempre stato pieno dialogo. È essenziale che gli italiani trovino lavoro con il Reddito di cittadinanza e possano andare in pensione con quota 100.

26-11-2018 FONDI LEGA, UN ANNO E 10 MESI A BOSSI
La Corte d'appello di Genova ha condannato Umberto Bossi a un anno e 10 mesi e Francesco Belsito a 3 anni e 9 mesi nell'ambito del processo per la maxi truffa ai danni dello Stato da 49 mln. La Corte ha anche confermato la confisca di 49 milioni di euro alla Lega. Bossi e Belsito all'epoca dei fatti erano il segretario e il tesoriere della Lega.

27-11-2018 SALVINI: NESSUN NUOVO DOCUMENTO PER UE
Ci sarà un nuovo documento sulla Manovra economica che verrà inviato a Bruxelles? "No, ci sarà la Manovra economica che spetta al Parlamento approvare, quindi mi sembrerebbe originale e ingeneroso che qualcuno dall'Ue prendesse dei provvedimenti sanzionatori prima ancora che la Manovra esista, perchè siamo una repubblica parlamentare, quindi fino a quando non passa dal Parlamento la Manovra non esiste". Così il ministro dell'Interno, Salvini, all'inaugurazione del nuovo anno alla Scuola di perfezionamento della Polizia

27-11-2018 FONDI LEGA, SALVINI HA QUERELATO BELSITO
Matteo Salvini, in qualità di leader della Lega, tramite i suoi legali, ha depositato una querela nei confronti di Francesco Belsitio, ex tesoriere Lega. Belsito è imputato per associazione indebita insieme all'ex segretario della Lega Bossi e a suo figlio Renzo per aver usato i fondi del Carroccio per fini privati. Con le nuove norme la denuncia è indispensabile per celebrare il dibattimento, in quanto per il reato contestato non si può procedere d'ufficio.

27-11-2018 NO FIDUCIA DL SICUREZZA PD, FI, FDI, LEU
"La Lega voterà con rabbia e orgoglio un provvedimento grazie al quale la nostra terra tornerà casa nostra e non terra di nessuno". Così il capogruppo della Lega alla Camera Molinari, annunciando il sì alla fiducia sul decreto Sicurezza. Un voto "convinto" a un "provvedimento coerente" anche dal M5S. Voto contrario del Pd, con Fiano che parla di concessione di"salva-peculato" dal M5S alla Lega.No alla fiducia anche da FI: "Il decreto ricalca il nostro pensiero, ma no ad alleanze con M5S". Contrari anche FdI e Leu.

27-11-2018 SALVINI: ORA SICUREZZA E ORDINE IN CITTÀ
"Esprimo enorme soddisfazione non da ministro ma da cittadino italiano perché tra oggi e domani diventerà legge il decreto che porta tranquillità, ordine, regole e serenità nelle città italiane". Così il ministro dell'Interno, Salvini, in conferenza stampa alla Camera, sul decreto Sicurezza. "È uno sforzo senza precedenti nella storia degli ultimi anni: è un intervento organico, un grande passo avanti per un'Italia più sicura, accogliente con chi merita accoglienza, giusta", ha sottolineato.

27-11-2018 DI MAIO: NON SCARICO MIO PADRE. POLEMICHE
"La signora Boschi andava in Consob a chiedere aiuto per la banca del padre: è un caso opposto al mio", dice Di Maio su La7 tornando sulla vicenda degli operai in nero. "Ho preso le distanze dal fatto ma, ovviamente, non da mio padre. Non voglio scaricare mio padre" e "io non interferisco", puntualizza. Intanto spuntano altri casi di lavoratori in nero nell'azienda del padre del vicepremier, denunciati da Le Iene. Di Battista (M5S) attacca il Pd ("Hanno la faccia come il c..."), la Boschi replica: "Il fascista non è solo suo padre".

28-11-2018 SALVINI: STO CON CHI SI DIFENDE
"Dopo il decreto sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla legittima difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l'aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia.". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. E ancora: "La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!", ha precisato.

29-11-2018 Dl SICUREZZA, SALVINI: GARANZIE PER TUTTI
Il ministro dell'Interno e vice premier Salvini, invita a prendere visione del Dl sicurezza prima di commentarlo. "Lei è uno dei pochi giornalisti che commenta dopo aver letto, a differenza di tutti gli altri che ne parlano scrivendo cazzate", ha detto su Radio Radio. Il Dl garantisce "più diritti ai rifugiati veri(...)e sicurezza agli italiani, dà più potere e soldi ai sindaci e alle forze dell'ordine", afferma Salvini. Inoltre, elimina parcheggiatori abusivi, molestatori, accattoni e "potenzia l'antimafia aprendo 4 sedi nuove".

29-11-2018 GLOBAL COMPACT, SALVINI: NON ADERIAMO
"Il governo italiano non parteciperà all'assemblea a Marrakech. (...). Essendo una Repubblica parlamentare, il governo, rispettosamente e trasparentemente aspetterà che sia il Parlamento a dare le indicazioni", ma"ora è abbastanza affollato di iniziative". Così il ministro dell'Interno, Salvini, sull'annuncio della non adesione dell'Italia al Global migration compact. A settembre, Conte si era impegnato a sottoscrivere il Global compact "Perché c'erano presupposti diversi", afferma: ci "sarà posizione comune Lega-5 stelle".

29-11-2018 SALVINI: LINCIAGGIO MEDIATICO SU DI MAIO
Contro Di Maio è in atto "un linciaggio mediatico, stanno arrivando alla quinta o sesta generazione. Mi fido di Luigi, gli ho espresso la mia totale solidarietà". Così Salvini a 'Porta a Porta'. Il vicepremier torna sulla Manovra: il 2,4% di rapporto deficit/Pil "non è mica scritto nei dieci Comandamenti della Bibbia". "Sono convinto che l'accordo con l'Ue lo troveremo". Poi sottolinea: "La Lega è fermamente contraria al Global Compact", ma con Conte e Di Maio "non riusciranno a farci litigare". La Tav? "Io preferisco andare avanti".

30-11-2018 SALVINI NON VA A SUMMIT LEADER C. DESTRA
Salvini diserta il vertice con Berlusconi e Meloni a Milano, un 'trilaterale' per fare il punto sulle candidature in vista delle prossime Regionali. Lo fanno sapere ambienti vicini al leader della Lega. A quanto si apprende, Salvini avrebbe deciso di dare forfait perché "non vorrebbe alimentare ricostruzioni maliziose rispetto alla sua presenza all'incontro, magari in funzione anti Di Maio"

01-12-2018 AUTONOMIA VENETO, SALVINI: PRESTO I FATTI
Il vicepremier Salvini assicura che sull'Autonomia del Veneto "nelle prossime settimane si passerà dalle parole ai fatti, come previsto dal contratto di governo". "Di Maio ha confermato l'impegno di tutti.Il provvedimento inizierà il percorso, in accordo per ora con i governatori di Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e presto con tante altre regioni che vorranno gestire meglio soldi e competenze", aggiunge. Il governatore del Veneto Zaia ringrazia i due vicepremier: "Questo governo passerà alla storia".

02-12-2018 SALVINI: "SALUTE AI PRIMI POSTI MANOVRA"
"Garantiremo il diritto alla salute: non capisco come abbiano potuto risparmiare chiudendo ospedali, reparti e pronto soccorso". Lo assicura il vicepremier Salvini, collegandosi al Congresso dei Senior Italia a Rimini. E sottolinea: nella Manovra la salute ai "primi posti". E poi: "Garantiremo il diritto alla pensione a partire dai 62 anni, perché centinaia di migliaia di italiani possano godersi anni con i figli e i nipoti in serenità". Soddisfazione per il raddoppio del taglio dell'Imu sui capannoni previsto da un emendamento alla Manovra

02-12-2018 DI MAIO-SALVINI: CON CONTE A TESTA ALTA
"Con il premier Conte il nostro Paese riesce sempre ad affermare le proprie posizioni e priorità, a testa alta e con determinazione". Così i vicepremier Di Maio e Salvini in una nota congiunta. Il premier Conte "ha evidenziato puntualmente l'apertura del governo a un dialogo franco e rispettoso con l'Ue, senza rinunce rispetto al Contratto di governo, fondato su equità sociale, lavoro, crescita e sviluppo sostenibile che costituisce la stella polare della nostra azione" concludono Salvini e Di Maio.

03-12-2018 MANOVRA, FONTI LEGA: OGGI NESSUN VERTICE
Per oggi non è previsto alcun vertice di governo sulla Manovra. Lo riferiscono fonti governative leghiste. In precedenza erano circolate voci di un possibile incontro tra Conte, Salvini e Di Maio, senza Tria impegnato all' Eurogruppo.

04-12-2018 ARRESTI, SALVINI: "GIORNATA PARTE BENE"
"49 mafiosi, colpevoli di estorsioni, incendi e aggressioni, sono stati arrestati dai Carabinieri a Palermo. Le buone notizie non finiscono qui. Altri 15 mafiosi nigeriani sono stati arrestati a Torino dalla Polizia, che poi ha arrestato altri 8 spacciatori (con permesso di soggiorno per motivi umanitari e clandestini) a Bolzano, grazie alle Forze dell'Ordine! La giornata comincia bene!" dice il ministro dell'Interno Salvini. "Lo Stato ha vinto, loro non si arrenderanno mai, noi neppure!", ha twittato il presidente dell'Antimafia, Morra.

04-12-2018 SALVINI: CONFINDUSTRIA CI LASCI LAVORARE
"Siamo qui da 6 mesi, ascolterò tutti ma lasciateci lavorare. C'è qualcuno che è stato zitto per anni quando artigiani e imprenditori venivano massacrati". Così il ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, alla Basilica di San Giovanni, a Roma, per la messa di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco. "Ci lasciassero lavorare e l'Italia sarà meglio di come l'abbiamo trovata", ha detto. Quanto a manovra e deficit al 2%: "sono numeri su cui si esercitano giornalisti e commissari Ue.Noi badiamo alla sostanza e a trovare le risorse".

04-12-2018 ROSSI: SALVINI ASCOLTI, SENZA BATTUTE
"È stata zitta per anni, ora ci lasci lavorare"così Matteo Salvini si era rivolto alla Confindustria che aveva espresso critiche sulla politica dell'esecutivo. La replica arriva dal vicepresidente Alessio Rossi che guida i giovani imprenditori italiani."Salvini vive in un altro paese, noi cerchiamo di fare il bene dell'Italia. Non guardiamo solo agli interessi delle imprese ma di tutti", sottolinea Rossi. "Questo governo ascolti la voce degli imprenditori italiani senza fare battute, oggi rappresanta le istituzioni".

04-12-2018 SALVINI: SPATARO PENSI PRIMA DI PARLARE
"Basta parole a sproposito.Inaccettabile dire che il ministro dell'Interno possa danneggiare indagini e compromettere arresti. Qualcuno farebbe meglio a pensare prima di aprire bocca. Se il procuratore capo a Torino è stanco, si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato". Così Salvini dopo che Spataro lo ha criticato per il tweet sugli arresti, giudicato prematuro. "Sono stato informato dal capo della Polizia.Un minuto dopo mi sento libero di ringraziare forze dell'ordine" spiega.

04-12-2018 ERMINI A SALVINI: "NO PROPAGANDA SUI PM"
L'impegno del procuratore di Torino Armando Spataro è "da grande e leale servitore dello Stato" e "non può essere in alcun modo messo in discussione da toni sprezzanti". Così il vice presidente del Csm, David Ermini, dopo il botta e risposta Spataro-Salvini. "Il lavoro serio, puntuale e rischioso che la magistratura porta avanti ogni giorno non può e non deve essere utilizzato per scopi di propaganda", sottolinea. Ermini ha telefonato a Spataro, esprimendogli "apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo".

05-12-2018 MIGRANTI, SALVINI: SOPHIA CAMBI O STOP
"Negli ultimi 3 anni sono stati concessi 40.000 permessi umanitari. Solo 3.500 si sono trasformati in permessi di lavoro e 250in ricongiungimenti familiari. Gli altri sono rimasti in Italia senza percorsi d'inclusione", dice il ministro dell'Interno Salvini. Da inizio giugno a fine novembre, gli sbarchi di migranti sono diminuiti dell'83% rispetto all'anno scorso, aggiunge La missione europea Sophia, che prevede l'approdo solo in porti italiani, scade il 31 dicembre: "Non confermiamo la missione, se non cambiano le regole".

06-12-2018 MANOVRA, SALVINI: STIME VERE ENTRO OGGI
"Entro oggi avremo le stime vere riguardo a lavoro, riduzione fiscale, pensioni, reddito di reinserimento al lavoro". Parola del ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, su Radio Anch'io. "Non mi risulta nessun rinvio su quota 100per le pensioni in Manovra, sono fantasie dei giornali", afferma. "Sono contrario a ogni tassa nuova sulle auto, che sono già tra le più tassate d'Europa", prosegue.Quanto al Tav: "Tifo per il sì sempre (...). Aspettiamo l'esame finale dei tecnici, ma l'Italia ha bisogno di più infrastrutture".

06-12-2018 SALVINI: APRO VIMINALE A PICCOLE IMPRESE
Viminale aperto domenica ai piccoli imprenditori: lo annuncia a Mattino 5 il vicepremier Salvini, che spiega: "I passati governi hanno aiutato i grandi: multinazionali, grandi aziende, grandi banche. Ma in Italia 9 aziende su 10 hanno meno di 10 dipendenti. Domenica, invece di stare con i mieri figli, aprirò comunque le porte ai rappresentanti di quelle categorie per ascoltare le loro proposte". Poi l'annuncio: queste imprese,"dall'anno prossimo, se fatturano meno di 65mila euro, pagheranno solo il 15% di tasse".

06-12-2018 SALVINI: ECOTASSA? CON LA LEGA NON PASSA
"Tutelare l'ambiente, ma senza imporre nuove tasse". Lo dice il vicepremier Salvini a proposito della cosiddetta ecotassa. "Con me, con il sostegno della Lega non passerà mai", spiega. Salvini dice no "perché è un momento di crisi del settore automobilistico". E aggiunge: "No a nuove tasse tipo bibite zuccherate".

07-12-2018 BERLUSCONI: GOVERNO INCAPACI, VADA A CASA
"Questo centrodestra è non solo il presente ma anche il futuro per le amministrazioni locali e per il governo del Paese". Così il presidente di FI, Berlusconi, ad un'iniziativa del partito. "Bisogna mandare a casa questo governo di incapaci e di dilettanti", attacca. E aggiunge: "Sono stato qualche giorno fa dal presidente Mattarella e lui mi ha detto che consentirebbe al centrodestra di trovare una maggioranza" alternativa in caso di crisi del governo gialloverde. E "molti parlamentari del M5S sarebbero pronti ad appoggiarlo".

08-12-2018 MANIFESTAZIONI, A ROMA QUELLA DELLA LEGA
I militanti della Lega provenienti da ogni regione stanno raggiungendo la Capitale con auto, bus e treni per sostenere il loro leader, Salvini. A Piazza del Popolo tutto è pronto per la festa: sul palco, la scritta "L'Italia rialza la testa". A Torino marcia dei No Tav a cui partecipano i 5 Stelle piemontesi, ma non i vertici del Movimento. Infine, a Melendugno(Lecce)è prevista una manifestazione contro il gasdotto Tap, dopo che ieri il Tar ha dato il via libera al cantiere a San Basilio di San Foca.

08-12-2018 MORTI ANCONA, SALVINI: FUORI RESPONSABILI
"Non si può morire così a quindici anni, un pensiero e una preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici feriti gravi ancora ricoverati". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini commentando la tragedia di Corinaldo (Ancona). "E un impegno: trovare i responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia. Oggi alle 11 in Piazza del Popolo un minuto di silenzio per ricordare questi ragazzi", ha aggiunto.

08-12-2018 SALVINI: DATEMI MANDATO TRATTARE CON UE
"Chiedo il mandato di andare a trattare con l'Ue non come ministro ma a nome di 60 mln di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un'Italia migliore" perché "qualcuno ha tradito il sogno europeo. Noi daremo il sangue per una nuova comunità europea fondata su rispetto, lavoro, crescita ed equità". Cosi Salvini alla "piazza" leghista a Roma "Se l'Europa è quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zerovirgola, è destinata a fallire"."Abbiamo cominciato il cammino giusto se i poteri forti sono contro di noi".

09-12-2018 SALVINI: CON IMPRESE PERCORSO COMUNE
"Due ore positive con imprenditori e associazioni di categoria, incontro concreto, proficuo", ha detto il ministro Salvini dopo l'incontro con le associazioni imprenditoriali al Viminale."Inizia un percorso comune che parte dal lavoro, stop burocrazia, sviluppo infrastrutture per rilancio dell'economia e del paese", ha aggiunto. "Per la prima volta il Governo ha convocato i rappresentanti del mondo dell'economia e riusciamo a dialogare in termini di confronto. Ora aspettiamo i fatti", dice Boccia di Confindustria.

09-12-2018 EBREI A SALVINI: CONDANNI ANTISEMITISMO
"Preoccupati per l'acuirsi di forme di intolleranza in Italia come altrove", oltre 100 ebrei italiani chiedono, in una lettera al vicepremier Salvini che martedì sarà in visita in Israele, "nazione di immigrati e rifugiati", di pronunciare "una condanna ferma di atti di antisemitismo". I firmatari chiedono anche la non banalizzazione "degli orrori degli anni '30 e '40 del '900, in movimenti e partiti della destra etno-nazionalista in Italia e in Europa" e di "atteggiamenti e atti aggressivi contro Rom e Sinti".

10-12-2018 SALVINI: VOGLIAMO EVITARE EPISODI PARIGI
"Spero che anche in Europa si rendano conto che stiamo lavorando per gli italiani e per un continente tranquillo. Le immagini di Parigi sono quelle che non vogliamo vedere in Italia e quindi vogliamo garantire crescita e pace sociale" con la manovra. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un pranzo con gli industriali lombardi a Milano, a proposito della trattativa per la manovra economica. "Ho sentito anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e stiamo lavorando bene", ha detto Salvini.

10-12-2018 SALVINI: PUNIRE ABUSO DI SPRAY URTICANTE
"Lo spray al peperoncino ha salvato tante donne da violenze e stupri: va usato in maniera intelligente. Chi ne abusa non va richiamato, ma va arrestato anche se minorenne". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini a chi gli chiedeva se vadano riviste le norme per la vendita di gas urticante. Quanto accaduto a Pavia - 30 studenti intossicati da spray urticante-"è inaccettabile. Che dopo Corinaldo qualcuno si lasci andare all'emulazione non può essere tollerato. Ci saranno interventi seri", dice ministro Istruzione Bussetti.

10-12-2018 TAV, SALVINI APRE A REFERENDUM. IO PER SÌ
Se dall'analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiare una strada potrebbe essere quella del referendum. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini. "Aspettiamo il rapporto costi e benefici, ma se non si arrivasse a una decisione, chiedere ai cittadini cosa ne pensano penso che possa essere una strada", ha detto Salvini. 'Ma quindi un referenum?', gli è stato chiesto."Perchè no?", ha risposto Salvini. "I cantieri o si aprono o non si aprono", "l'importante è avere dei sì o dei no, io tifo sì".

10-12-2018 FONTI LEGA: NESSUNA POLEMICA CON DI MAIO
Dopo l'incontro tra Salvini e le imprese arriva una precisazione dalla Lega. Fonti sottolineano che non c'è alcuna polemica con il vicepremier Di Maio. Salvini, spiegano, ha visto gli imprenditori come segretario, in maniera spontanea e rispettosa del ruolo di tutti. Le fonti della Lega sostengono che tutto è nato anche da una serie di notizie di stampa che hanno parlato di presunta sfiducia da parte di alcuni imprenditori del nord nei confronti della Lega. Un momento dunque di chiarimento, di confronto e di rinnovo di fiducia.

10-12-2018 FONDI LEGA, GDF IN STUDI COMMERCIALISTI
Perquisizioni della Guardia di Finanza di Genova negli studi di due commercialisti di fiducia della Lega, a Bergamo. Il blitz è scattato nell'ambito dell'inchiesta sul presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni, frutto della maxitruffa ai danni dello Stato per rimborsi elettorali non dovuti. Alcune settimane fa la Corte d'Appello di Genova aveva confermato la condanna di Umberto Bossi e Francesco Belsito per truffa allo Stato, confermando la confisca per quei rimborsi elettorali.

10-12-2018 MANOVRA, LEGA E 5S: CONFERMATI OBIETTIVI
"Alla luce delle tabelle fornite è possibile confermare gli obiettivi politici della Manovra sullo smantellamento della legge Fornero che partirà senza penalità e nei tempi già previsti. Inoltre sono confermati i finanziamenti per il triennio". Così una nota della Lega che riferisce di un "incontro positivo" tra il premier Conte, i sottosegretari e i rappresentanti della Ragioneria dello Stato e dell'Inps. E fonti M5S fanno sapere: ok reddito di cittadinanza nei tempi stabiliti e confermato il taglio delle pensioni d'oro.

11-12-2018 DI MAIO: CHI SI DIMETTE NON AVRÀ REDDITO
"Chi si dimette non prenderà il reddito di cittadinanza. Su questo saremo rigorosi. Ci sono obblighi ben precisi che si dovranno rispettare. Anche il reddito è una misura per la crescita". Lo ha detto il ministro del lavoro Di Maio, incontrando le imprese. "Convocherò un tavolo per illustrare il reddito di cittadinanza nel suo complesso. Fino ad allora lasciamo perdere le fantasiose ricostruzioni", aggiunge. Sul codice degli appalti "chiederemo al Parlamento di operare con una legge delega".

11-12-2018 FONDI LEGA, M5S: "SALVINI NOM MINIMIZZI"
"Siamo certi che la Lega fornirà ulteriori chiarimenti sul caso Centemero. E ci auguriamo che Salvini non minimizzi la vicenda". Così i capigruppo M5S di Camera e Senato D'Uva e Patuanelli, sull'inchiesta sul tesoriere della Lega. "Ci battiamo da sempre contro i finanziamenti 'illeciti' ai partiti, perchè in un Paese civile non devono esserci interessi esterni a influenzare l'attività delle forze politiche in Parlamento", prosegue la nota."Sulle fondazioni legate ai partiti vogliamo quella trasparenza per troppo tempo mancata".

11-12-2018 BONAFEDE: FONDI LEGA? È ALLEATO COMPATTO
"Il tema della trasparenza dei finanziamenti ai partiti è una battaglia del Movimento cinque stelle da sempre, ma nella Lega abbiamo trovato un alleato compatto per il programma anticorruzione". Così il ministro della Giustizia, Bonafede, risponde alle domande dei cronisti sull'inchiesta dei pm di Bergamo sui fondi della Lega. Bonafede aggiunge che non "commenterà mai fatti su cui ci sono inchieste in corso" ribadendo "massima fiducia nella magistratura". E sottolinea il suo impegno per la legge anticorruzione.

11-12-2018 SALVINI: PACE MO CON SICUREZZA ISRAELE
"Chi vuole la pace sostiene il diritto all'esistenza, alla sicurezza di Israele Sono appena stato al confine nord con il Libano dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa Regione". Così il ministro Salvini in visita in Israele. "Per combattere il terrorismo islamico riportare la pace, per cooperare in ricerca scientifica e sanitaria, per rinsaldare l'amicizia fra popolo italiano e israeliano io ci sono. Aspettiamo che Onu e Ue facciano la loro parte", dice.

11-12-2018 SALVINI A M5S: FONDI LEGA? NON MINIMIZZO
"Non minimizzo, chiedo solo che facciano in fretta, stanno cercando milioni di euro" che "non ci sono". Il vicepremier Salvini, durante una conferenza stampa a Gerusalemme, risponde così ai Cinque stelle che gli hanno chiesto di chiarire e di "non minimizzare" in merito all'inchiesta sul tesoriere della Lega Centemero per presunto finanziamento illecito. Salvini si augura che gli inquirenti "facciano bene e in fretta" e si dice "assolutamente sereno". Certo "a volte ti cadono le braccia", afferma.

12-12-2018 SALVINI: SITUAZIONE MASSIMA ATTENZIONE
Occorre "difendere il territorio e controllare i confini e l'arresto immediato anche di chi in queste ore sta esultando on line". Così il ministro dell'Interno Salvini dopo l'attentato di Strasburgo, annunciando la "massima attenzione anche in Italia". "Abbiamo una polizia postale all'avanguardia che setacci la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro", ha detto il ministro al termine della visita alla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. "Rifletta in Europa chi parla di porti aperti".

12-12-2018 SALVINI: SITUAZIONE DI MASSIMA ALLERTA
Occorre "difendere il territorio e controllare i confini e l'arresto immediato anche di chi in queste ore sta esultando on line". Così il ministro dell'Interno Salvini dopo l'attentato di Strasburgo, annunciando la "massima attenzione anche in Italia". "Abbiamo una polizia postale all'avanguardia che setacci la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun altro", ha detto il ministro al termine della visita alla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. "Rifletta in Europa chi parla di porti aperti".

12-12-2018 SALVINI: IPOTESI DI GASDOTTO DA ISRAELE
"C'è l'ipotesi di un gasdotto da Israele fino al sud Italia, chiederò alle imprese di collaborare". Così il vicepremier Salvini nell'incontro con la stampa a Gerusalemme. A chi chiede se l'ambasciata italiana sarà trasferita a Gerusalemme, risponde: "Step by step. C'è un governo e devo ascoltare anche i partner". "Israele è modello da difendere e sostenere", aggiunge. Quanto alle risoluzioni Onu anti-Israele, avverte: cambierà la politica italiana di appiattimento sulle posizioni Ue.

12-12-2018 EUROPEE, CAV: SARÒ IN TUTTI I COLLEGI
"Più che la manovra va cambiato questo governo fatto di incapaci". Così Silvio Berlusconi durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, "Rivoluzione". "Non conosciamo i nomi ma sappiamo di discorsi tra esponenti dei M5S e i nostri senatori per creare un gruppo autonomo per dar vita a un nuovo governo", ha rivelato. "C'è un'assoluta necessità di un ritorno a casa di Salvini nel centrodestra", dice. Candidato alle Europee? "Probabile. Se sarà lo farò in tutti i collegi seguito da un candidato donna. Varrebbe tra il 3 e l'8% in più".

13-12-2018 DI MAIO-SALVINI: FIDUCIA IN LAVORO CONTE
"Continuiamo a sostenere con convinzione la nostra proposta.Piena fiducia nel lavoro di Conte. Siamo persone di buon senso e soprattutto teniamo fede a ciò che avevamo promesso ai cittadini, mantenendo reddito di cittadinanza e quota 100 invariati. Manterremo tutti gli impegni presi, dal lavoro alla sicurezza, dalla salute alle pensioni senza penalizzazioni, dai risarcimenti ai truffati delle banche al sostegno alle imprese". Lo dicono in una nota congiunta i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

15-12-2018 TAJANI: UNA PREGHIERA ACCOMPAGNI ANTONIO
"Una preghiera lo accompagni in questo viaggio verso il cielo". Così il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, commenta la morte del giovane giornalista italiano, Antonio Megalizzi, deceduto dopo l'attentato di martedì al mercatino di Natale a Strasburgo. "Ricorderò sempre quella cena a Mezzocorona dove mi parlò dei suoi sogni di giovane giornalista". Megalizzi aveva intervistato Tajani ed era entusiasta del suo lavoro di giovane inviato a Strasburgo. Era un europeista convinto.

15-12-2018 EMENDAMENTO LEGA, STOP ALL'ECOTASSA
Un emendamento della Lega in Commissione Bilancio al Senato blocca non solo l'ecotassa sulle auto più inquinanti, ma anche gli incentivi per i veicoli ecologici. L'emendamento, firmato dal capogruppo a Palazzo Madama, punta a cancellare l'intero pacchetto di norme approvato alla Camera.

16-12-2018 SALVINI: NON LITIGHEREMO, GIORNI DECISIVI
"Provano a farci litigare, ma una telefonata allunga la vita.Se un'intervista puzza, telefoni a Di Maio e Conte e tutto è più semplice di quanto sembra". Così Salvini, alla scuola della Lega. "Presto capiremo se a Bruxelles portano rispetto o se prevale il pregiudizio verso un governo che per loro è dell'imprevisto", aggiunge. "Manterremo gli impegni del contratto di governo, smonteremo la Fornero e l'autonomia arriverà entro l'anno", promette. "È la settimana decisiva, porteremo a casa il risultato". Primarie del Pd come X Factor.

17-12-2018 MANOVRA. SALVINI, ALTRE RIDUZIONI FISCO
"Non abbiamo parlato di numeri, di questo ragiona il presidente del Consiglio con Juncker.Noi abbiamo parlato di fatti". Così Salvini al termine del vertice a Palazzo Chigi durato quattro ore. "Abbiamo trovato l'accordo su tutto, uno si diverte un mondo a leggere i giornali..", ha detto ancora. E a chi gli chiede se siano stati trovati i 3 mld per le coperture, risponde: "3 miliardi sono numeri che risultano a voi, noi abbiamo trovato l'accordo su ulteriori riduzioni fiscali restando nei limiti probabilmente graditi all'Ue".

17-12-2018 BERLUSCONI: MANOVRA? VA CAMBIATO GOVERNO
"Il problema non è qualche decimale. È una Manovra che non prevede nulla per tagliare le tasse, per attrarre investimenti, per far ripartire la crescita e l'occupazione". Così il leader di FI, Berlusconi, convinto che la Manovra sia "tutta da riscrivere" e che comunque "bisogna cambiare questo governo". Il governo gialloverde "è il frutto di una manovra di Palazzo, che ha messo insieme gli opposti", dice all'AdnKronos. E avverte Salvini: sarebbe un "grave errore" continuare a "venir meno alle attese degli elettori di centrodestra".

17-12-2018 SALVINI: DUE MLD IN MENO PER QUOTA 100
Salvini: due mld in meno per Quota 100 Due miliardi in meno su 'Quota 100' per le pensioni? "Sì. I tecnici ci dicono che su 500 mila italiani che potrebbero andare in pensione molti andranno avanti", ha detto il vicepremier Salvini a 'Quarta Repubblica', su Rete4. "Quello che conta - ha aggiunto- è che non è una cosa per un anno", ma "per 3 anni. Abbiamo messo 20 mld sulla legge Fornero". "Dall'inizio del 2019 chi ha 62 anni e 38 di contributi potrà scegliere di andare in pensione senza penalizzazione", ha assicurato.

18-12-2018 SALVINI: ATTENDIAMO BUON SENSO DA EUROPA
"Abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere gli impegni presi su lavoro, scuole, ospedali, sicurezza e ora ci aspettiamo altrettanto buon senso da Bruxelles. Contiamo entro fine anno di offrire agli italiani l'inizio di un percorso che smantelli la legge Fornero e tolga le tasse alle partite Iva". Così il vicepremier Salvini al Gr Rai. Le critiche di Berlusconi? "Su sicurezza, immigrazione, lotta a mafia e droga abbiamo fatto più noi in 6 mesi che tutti i governi prima in 10 anni, quindi rispondo coi fatti e non con le parole".

18-12-2018 SALVINI: NOI PIÙ FORTI, CANCELLIAMO MAFIE
"Siamo più forti noi. Possono tener duro ancora qualche mese o qualche anno, ma mafia, camorra e 'ndrangheta saranno cancellate dalla faccia di questo splendido Paese, ce la metteremo tutta". Così il ministro dell'Interno, Salvini, parlando a Sorbolo (Parma) dove ha consegnato alla GdF alloggi sequestrati alla 'ndrangheta. La criminalità organizzata va aggredita "nel portafogli, nei conti in banca", aggiunge. E sul sistema di sicurezza in Italia: "È sicuramente avanguardia e modello" anche in altri Paesi.

19-12-2018 SALVINI: ORA SOLDI VERI PER GLI ITALIANI
Esulta il vicepremier Salvini per aver evitato la procedura di infrazione Ue. "È la vittoria del buonsenso per il bene dei cittadini italiani. Un plauso a Conte che ha portato avanti la trattativa con Bruxelles con competenza, serietà e fermezza". Salvini assicura che "le misure che abbiamo promesso le faremo nei modi e nei tempi previsti". "Ora avanti tutta con la Manovra. Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti che diventeranno soldi veri da gennaio per aiutare milioni di italiani".

19-12-2018 MANOVRA, FI: "PENOSE RETROMARCIA E RESA"
Il governo evita la procedura d'infrazione ma non le critiche dell'opposizione. Di "penosa retromarcia e clamorosa resa" parla la capogruppo FI al Senato, Bernini."La totale capitolazione è provata dalla Commissione Europea, che di certo non promuove la legge di Bilancio ma si riserva di decidere a gennaio: una sospensione a divinis"."Dopo 3 mesi di sfide, insulti, frasi sopra le righe contro l'Europa, il governo è andato a Bruxelles col cappello in mano, facendo un'indietro tutta".

19-12-2018 EUROPEE, TAJANI: ACCORDO FI-SVP E UDC
Il vicepresidente di Forza Italia Tajani annuncia l'accordo con Svp e Udc alle prossime elezioni europee. Lo ha detto a Porta a Porta. "Con Svp ci sarà l'apparentamento, l'Udc sarà nelle liste di Forza Italia", spiega Tajani. L'obiettivo è quello di dare più forza al Ppe nel prossimo Parlamento europeo.

20-12-2018 SALVINI: NO AUMENTO IVA ORA, NÉ IN FUTURO
"L'Iva non aumenterà. Non l'abbiamo aumentata quest'anno e non l'aumenteremo nei prossimi anni". Così il vicepremier Salvini, a proposito dei contenuti del maxiemendamento sulla Manovra. "Da quando questo governo ha giurato, ci stroncano a reti unificate", dice Salvini."Io e Di Maio siamo come Bud Spencer e Terence Hill". Annuncia a breve la nuova sede dell'Agenzia dei beni confiscati alla mafia, a Milano. Riguardo alla riforma della legge Fornero: "Da mesi Boeri rema contro e disinforma. Si dimetta e si candidi alle primarie Pd".

23-12-2018 SALVINI: FINALMENTE GOVERNO CON LE PALLE
"Non siamo geni, non abbiamo fatto miracoli, siamo persone coerenti, di parola", dice Salvini su Fb parlando della Manovra. "Non sono Batman, né Gesù Bambino", finalmente"c'è un governo con le palle" "In sei mesi abbiamo fatto più noi che altri chiacchieroni in 6 anni.Sono stati 6 mesi entusiasmanti", ha aggiunto. Poi continua: "Facciamo che sia l'ultima Manovra che ci costringa a trattative di settimane con commissari non eletti. Se vince il cambiamento faremo in modo che la prossima Manovra sia solo italiana, senza chiedere permesso a alcuno".

24-12-2018 REDDITO, SALVINI: PALETTI CONTRO FURBETTI
"Stiamo mettendo paletti per evitare i furbetti, questo è quello che mi interessa: che non finiscano soldi nelle tasche di chi fa lavoro nero e frega il prossimo". Così il vicepremier, Salvini, parlando del Reddito di cittadinanza. Serve"un inserimento vero al lavoro vero. I risultati positivi raggiunti in Lombardia spero possano essere raggiunti in tutta Italia", ha detto. Questo l'augurio di Natale ai vertici Ue del ministro dell'Interno: "Che a maggio si cambia, che gli italiani finalmente cambieranno".

25-12-2018 SALVINI: "REDDITO, A FURBI NESSUN EURO"
"Vogliamo davvero aiutare gli ultimi, i dimenticati, quelli che il lavoro non lo carcano neanche più a venti anni o cinquant'anni". Così il vicepremier Matteo Salvini sul reddito di cittadinanza, "Stiamo incrociando le banche dati ed i redditi per chi pensa di fare il furbo", aggiunge Salvini. Per quanto riguarda la contrattazione con le Regioni che hanno chiesto l'autonomia, Salvini assicura: entro metà gennaio la decisione finale dei ministri, entro metà febbraio la proposta finale del governo.

28-12-2018 MANOVRA, FICO: CAMERA LAVORI DIVERSAMENTE
Bagarre alla Camera dopo l'arrivo in Aula della Manovra. Le opposizioni sono insorte perchè, a loro avviso, non è stato concesso l'esame degli oltre 350 emendamenti e hanno chiesto l'intervento del presidente di Montecitorio, Fico. "Non posso entrare fino in fondo nel merito della organizzazione dei lavori della Commmissione Bilancio, ma auspico un dibattito grosso e sostanziale e che il lavoro sia fatto dal Parlamento in modo diverso", ha replicato Fico, intervendendo nell'Aula della Camera.

28-12-2018 SALVINI: CHIUDERE STADI NON È RISPOSTA
"Certe partite di calcio non si giocheranno più in notturna, quelle più a rischio si devono giocare alla luce del sole e con elicotteri che possano controllare i delinquenti". Così il ministro Salvini, dopo la morte dell'ultra. Sulla decisione del giudice sportivo: "Chiudere gli stadi e vietare le trasferte condanna i tifosi veri, che vanno distinti dai delinquenti. Invito però tutti tutti a non confondere quei pochi delinquenti con i milioni di tifosi perbene. Vedremo di essere più presenti per prevenire questi episodi".

29-12-2018 SALVINI: RIMPASTI? IPOTESI SURREALE
"Rimpasti? Ipotesi surreali e totalmente false. Squadra che vince non si cambia, siamo il governo col più alto indice di fiducia dei cittadini in Europa". Lo dice il vicepremier Salvini, rispetto alle voci di un rimpasto nell'esecutivo.

29-12-2018 TAJANI: DIFENDERE CENTRALITÀ PARLAMENTO
"Lo dico da presidente del Parlamento europeo: non possiamo non riconfermare la centralità del Parlamento in ogni sistema democratico. Mi stupisce che un governo che aveva detto di volere un Parlamento più centrale ora fa l'esatto contrario". Così il vicepresidente di FI, Antonio Tajani, in una conferenza stampa alla Camera sulla manovra. Tajani ha annunciato che Forza Italia sarà nelle piazze e nelle città italiane da gennaio "per fare un'opposizione durissima e spiegare agli italiani il fallimento di questo governo".

29-12-2018 BERLUSCONI: GILET AZZURRI IN PIAZZA
"I gilet azzurri indossati dai nostri parlamentari sono il simbolo di un'Italia che non vuole distruggere, ma ricominciare a costruire: un'Italia che dice basta tasse,giù le mani dalle pensioni, giù le mani dal volontariato, giù le mani dall'Italia che lavora e che produce!".Così il leader FI,Berlusconi,rilanciando le proteste contro la Manovra "Gli stessi gilet azzurri a gennaio saranno nelle piazze di tutte le città italiane per continuare la mobilitazione contro il governo giallo-verde", scrive Berlusconi in una nota.

30-12-2018 SALVINI: FI-PD RIDICOLI, 20MLD A ITALIANI
"Opposizioni ridicole. Contestano una manovra economica che rimette nelle tasche degli italiani più di 20 miliardi di euro". Lo aveva detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, prima dell'approvazione finale della Legge di Bilancio in Aula alla Camera. "Gli italiani non hanno nostalgia di Monti, Renzi e Fornero. Avanti tutta!", conclude Salvini.

31-12-2018 CONTE: GOVERNO DURERÀ 5 ANNI, IO GARANTE
"Finora ogni difficoltà è stata superata nell'insegna del desiderio di cambiamento, questo consentirà al governo Lega-M5S di durare 5 anni.Io ne sono il garante". Così Conte a "America Oggi". Rivendica il carattere "populista" dell'esecutivo "avvicina il popolo alle istituzioni". Rilancia il tema della democrazia diretta "che non sostituisce ma rafforza la democrazia rappresentativa" e rilancia il referendum propositivo "che stimola i politici a fare di più". Conte difende il risultato finale della Manovra e la trattativa con la Ue

31-12-2018 MELONI: BENE COLLE SENZA ANTISOVRANISMI
"Discorso equilibrato e ampiamente condivisibile". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, commenta il discorso del Presidente Mattarella. "Apprezzabile il richiamo al senso di comunità, il plauso alle donne e agli uomini in divisa, a chi fa vera solidarietà e non merita di essere vessato con nuove tasse", dice Meloni. Giudica inoltre "positivamente" il passaggio sulle elezioni europee "senza invettive contro i sovranisti, come pure di recente è spesso capitato".

31-12-2018 FI: BENE MATTARELLA, HA INDICATO ROTTA
"Bene Mattarella che ci richiama al valore della comunità, che difende la centralità del Parlamento, il volontariato e la dignità delle divise, che chiede più Stato al Sud, che invita a ridurre il debito pubblico, che vuole un'Italia più influente nella Ue". Così il presidente del Parlamento Ue e vicepresidente FI, Tajani, commenta su Twitter il discorso del capo dello Stato. E Gelmini, presidente dei deputati FI: "Mattarella, con il consueto stile sobrio e autorevole, ha indicato la rotta da seguire". "Noi ci siamo".


31-12-2018 SALVINI: ANCHE COLLE PARLA DI SICUREZZA
"Sono contento che il Presidente Mattarella abbia parlato di sicurezza.Abbiamo dimostrato che volere è potere, l'Italia ha riconquistato i suoi confini". Così il vicepremier Salvini su Facebook. "L'anno scorso l'Italia era piccola, indebitata, invasa...abbiamo cominciato a cambiare le cose, a partire dalle pensioni. Ora avanti con la legittima difesa perché la proprietà è sacra", afferma Sulla Fornero: "Una legge ingiusta che hanno approvato, hanno fatto un can-can" Ringrazia tutti i ministri: "Facciamo tanto, senza padrini e padroni".

01-01-2019 SALVINI: "CAMBIARE SI PUÒ, NON MOLLIAMO"
"Siamo tornati a difendere i diritti, i confini, il diritto alla salute e allo studio. Se ci state vicini non ci ferma nessuno". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini incontrando i militanti della Lega a Bormio. "Cambiare si può, continueremo a fare con umiltà e coraggio quello che stiamo facendo e secondo me - aggiunge Salvini riferendosi alle opposizioni - stanno impazzendo per questo". Poi ai presenti: "Vi prometto che, se voi ci siete, io non mollo e vado dritto fino in fondo". "Abbiamo davanti 5 anni".

02-01-2019 FICO: AL VIA TAGLI VITALIZI E I RISPARMI
"Da ieri è ufficialmente applicata ai cedolini degli ex parlamentari la delibera che supera i vitalizi!". Lo scrive il presidente della Camera, Fico, su Facebook sottolineando che il provvedimento, già in vigore, "diventa efficace proprio dall'inizio dell'anno" e grazie a questo atto la Camera "risparmierà 44 milioni di euro all'anno. Un risparmio di circa 130 milioni di euro" in 3 anni. Quindi nessun aumento dei costi, precisa Fico garantendo: "Nei prossimi 3 anni risparmieremo 150 milioni di euro" e comunque "non ci fermeremo qui".

02-01-2019 SALVINI: ORLANDO SI RIFIUTA? NO ESERCITO
"Orlando vuoi disobbedire? Disobbedisci non ti mando l'esercito, polizia o carabinieri". Così Salvini, ministro dell'Interno su Facebook a proposito delle disposizioni del sindaco di Palermo Orlando di non applicare le norme del decreto Sicurezza. "Mi spiace per i tuoi concittadini che da stamattina stanno intasando la mia casella mail: 'con tutti i problemi che abbiamo a Palermo piuttosto che a Napoli abbiamo dei sindaci che si occupano dell'immigrazione clandestina'".

03-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: PORTI ITALIANI CHIUSI
"I porti italiani sono chiusi, abbiamo accolto già troppi finti profughi, abbiamo arricchito già troppi scafisti. I sindaci di sinistra pensino ai loro cittadini in difficoltà, non ai clandestini". Così il ministro dell'Interno Salvini. Poco fa il sindaco di Napoli De Magistris si è detto disponibile ad aprire il porto di Napoli alla nave Sea Watch.

03-01-2019 MIGRANTI, SALVINI AI SINDACI: "NON MOLLO"
"Se qualche sindaco non è d'accordo si dimetta". Così il vicepremier Salvini, in diretta Facebook, rivolgendosi a Orlando e agli altri sindaci che non intendono applicare il Dl Sicurezza. "Chi aiuta i clandestini odia gli italiani, ne risponderà davanti alla legge e alla storia. Io non mollo. Non si arretra di un millimetro", afferma Salvini. "In Italia si arriva chiedendo permesso", e "lo dico a quei sindaci fenomeni che, per cercare un po' di pubblicità, dicono 'disobbedirò a Salvini'". Ma per loro "la pacchia è finita", dice.

03-01-2019 SALA A SALVINI: RIVEDA DECRETO SICUREZZA
Appello del sindaco di Milano Sala al ministro dell'Interno Salvini. "Ci ascolti e riveda il decreto sicurezza. Così non va". "Noi sindaci avevamo chiesto di ascoltare la nostra opinione su alcuni punti critici", spiega Sala, ed è necessario "valutare l'impatto sociale ed economico" del provvedimento. Secondo il sindaco di Milano andrebbero "ampliati i casi speciali" e lo Sprar. Inoltre, "più persone saranno per strada senza vitto e alloggio, più saranno i casi di cui noi sindaci dovremo prenderci cura".

04-01-2019 SALVINI: IL DL SICUREZZA È LEGGE STATO
"Per me la polemica non esiste, c'è una legge dello Stato, firmata dal presidente della Repubblica, applicata dal 99% dei sindaci". Lo ha detto a Chieti il ministro dell'Interno, Salvini, dopo la sospensione dell'applicazione del Dl Sicurezza, annunciata da alcuni sindaci. "Qualche sindaco incapace – aggiunge - siccome non sa gestire Palermo, Napoli, Firenze e altre città, si inventa polemiche che non esistono. Immigrati regolari e perbene, i profughi veri, avranno più tutele; furbetti e finti profughi tornano a casa. Io vado avanti per italiani"

04-01-2019 SAVIANO A SALVINI: PAGLIACCIO, APRI PORTI
Roberto Saviano interviene sul caso delle due navi Ong che hanno migranti a bordo e non trovano un porto che li accolga. "Mi rivolgo al ministro Salvini. Smetti di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Apri i porti. Basta con questa becera propaganda", dice Saviano in un video. "Le polemiche di sindaci o di pseudo scrittori che non capiscono quello che leggono non mi toccano, perchè sono impegnato a lavorare e passo il mio tempo a lavorare e non a polemizzare", la replica di Salvini.

05-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: VERGOGNOSO SILENZIO UE
"Non cediamo ai ricatti. Due navi Ong sono in acque territoriali maltesi: le persone a bordo devono essere fatte sbarcare a La Valletta". Così il ministro Salvini, che definisce "vergognoso l'atteggiamento dell'Europa che tace". "Evidentemente - conclude - le lezioncine di umanità vanno indirizzate solo all'Italia. Non cediamo ai ricatti e alle menzogne".

06-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: DECIDO IO, NO ARRIVI
"In Italia non arriva proprio nessuno. Porti chiusi, sbarrati. Giusto che Di Maio parli e che dica il suo pensiero. E va benissimo che parlino pure Fico e Di Battista e che si discuta tra di noi e con il premier Conte, ma in materia di migranti quello che decide sono io". Così il ministro dell'Interno, Salvini, in un colloquio con il Messaggero "Lavoro per non far partire le donne, i bambini e tutti gli altri dai loro Paesi, e per evitare il rischio che muoiano nel deserto o nel Mediterraneo", afferma il vicepremier.

06-01-2019 SALVINI A M5S: "REFERENDUM? SERVE QUORUM"
"Coinvolgere i cittadini è fondamentale. La Svizzera è un modello però un minimo di quorum bisogna metterlo altrimenti qua si alzano in 10 la mattina e decidono cosa fare". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, al Tg3, riferendosi alla proposta di legge costituzionale del M5S sul referendum propositivo. Plauso di Salvini, invece, sul taglio degli stipendi dei parlamentari messo in agenda dal M5S: "E' sacrosanto".

07-01-2019 SALVINI: OBIETTIVO È SRADICARE VIOLENZA
"Ogni settimana ci sono 12 milioni di tifosi che seguono gli eventi sportivi e 6mila teppisti. Da non confondere con i tifosi, che sono il 99%. L'obiettivo è sradicare la violenza con ogni mezzo necessario". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, al termine della riunione straordinaria dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, presenti il sottosegretario Giorgetti, il capo della polizia Gabrielli e i vertici dello sport. Salvini è contrario allo stop per i cori: "Non lasciamo potere di ricatto".

07-01-2019 PARIGI: SALVINI - DI MAIO PENSINO A ITALIA
"La Francia si guarda bene dal dare lezioni all'Italia. Salvini e Di Maio imparino a fare pulizia in casa loro": questo il breve tweet postato dal ministro per gli Affari europei Nathalie Loiseau. Si tratta dell'unico commento del governo francese alle dichiarazioni dei vicepremier italiani sulla crisi dei gilet gialli.

08-01-2019 CARIGE, SALVINI: NOI DIFESA RISPARMIATORI
Il vicepremier Salvini interviene nella polemica sull'intervento di sostegno pubblico a Crige. "Renzi e Boschi hanno ignorato e dimenticato i risparmiatori. Noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli stranieri, agli amici degli amici", dice Salvini. "Bene l'azione a tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato in manovra per gli altri cittadini truffati".

08-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: NO STRAPPI A REGOLE
"Non cambio e non cambierò mai idea: un cedimento significherebbe riaprire le porte al traffico di esseri umani. Chi vuole salvare vite deve bloccare gli scafisti e le ong che li aiutano". Così Salvini dopo l'apertura di Conte. Nessuno "arriverà mai con il consenso mio e della Lega", ribadisce. "Mi si parla di evento eccezionale, ma in Italia si arriva in aereo. E se qualcuno, anche all'interno del governo, accetterà di cedere alle imposizioni di scafisti, trafficanti e ong, non farà un buon servizio a quelle persone".

08-01-2019 FINCANTIERI, SALVINI: PARITÀ CONDIZIONI
"Gravissimo quanto accaduto su Fincantieri. Non funziona così la libera concorrenza. Quando sono i francesi a comprare va tutto bene. Sono stufo e rappresento un governo che non ha più intenzione di piegarsi ad interessi economici di altri paesi. Se l'Europa esiste ci sia parità di regole e di condizioni di mercato per tutti o ne trarremo le conseguenze". Così Salvini sulla richiesta di esame presentata da Francia e Germania sull' acquisizione di Stx da parte di Fincantieri, accolta dalla commissione Ue.

09-01-2019 "SALVINI NON LESE INDIPENDENZA SPATARO"
Il Csm "assolve" Matteo Salvini per il botta e risposta con il procuratore di Torino Armando Spataro (ora in pensione) seguito al tweet del ministro dell'Interno su un'operazione della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. "Non risulta leso l'indipendente esercizio" della funzione giudiziaria, ha stabilito la Prima Commissione, con un provvedimento divenuto definitivo perché sono trascorsi i termini in cui poteva essere impugnato e proposto al vagli del plenum.
09-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: ALTRO CHE AEREI, A CASA
"Altro che farne sbarcare altri o mandarli a prendere con barconi e aerei, stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po'. Scafisti e terroristi: a casa". Lo scrive su twitter Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno in polemica con il premier Conte. Ieri il presidente del Consiglio a "Porta a Porta" da Vespa, aveva detto di far sbarcare donne e bambini e che se i porti non si fossero aperti, sarebbe andato a prendere i migranti da settimane in mare, con l'aereo.

09-01-2019 SALVINI: CEDERE A MINACCE UE È DEBOLEZZA
"Cedere alle pressioni e alle minacce dell'Europa e delle Ong accogliendo altri migranti è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano". Così Salvini a Varsavia, in conferenza con il collega Brudzinski. "Mentre col premier e col ministro delInterno polacco parliamo di protezione delle frontiere esterne dell'Europa e di sicurezza, a Bruxelles fanno finta di non capire e agevolano il lavoro di scafisti e Ong. Sono e rimarrò assolutamente contrario a nuovi arrivi in Italia", ribadisce.

09-01-2019 SALVINI, POLONIA-ITALIA PER NUOVA EUROPA
"Italia e Polonia saranno protagoniste di una nuova Europa, con meno finanza, meno burocrazia e più attenzione a famiglie e sicurezza". Così il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa a Varsavia col collega polacco. La sicurezza si garantisce con la protezione delle frontiere esterne non con la distribuzione dei migranti, ribadisce Polonia e Italia "non vogliono lasciare l'Ue ma "avere voce in capitolo e rafforzarla", ha detto il ministro dell'Interno polacco, Joachim Brudziski.

10-01-2019 CONCLUSO VERTICE CONTE-SALVINI-DI MAIO
È terminato, dopo circa un'ora e mezzo, il vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. "Manteniamo l'impegno ad accogliere donne e bambini senza dividere nuclei familiari, li affideremo alla Chiesa Valdese che si è offerta di accoglierli senza oneri per lo Stato". Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi al termine del vertice. Si tratta di poco più di 10 persone.

10-01-2019 SALVINI: MIGRANTI, LINEA DURA NON CAMBIA
"Non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà nessun arrivo in Italia finchè l'Europa non rispetterà gli impegni presi (a parole) con l'Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati. Così il ministro dell'Interno Salvini, al termine del vertice di governo. Salvini ribadisce che "il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Ogni nuovo arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini italiani".

10-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: UE RISPETTI IMPEGNI
"Io non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l'Europa non rispetterà gli impegni presi, a parole, con l'Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati". Così il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Aggiungo che ogni nuovo eventuale arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini italiani", scrive.

10-01-2019 ROMA, BOTTA E RISPOSTA RAGGI-SALVINI
Polemiche sulla sicurezza a Roma dopo gli spari davanti ad un asilo nido alla Magliana. La sindaca Raggi chiede più poliziotti per le strade romane. "Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze dell'ordine congruo per la Capitale d'Italia", twitta. E Salvini in diretta Fb dalla Magliana: "Io mi occupo di ordine pubblico, sto facendo tanto per Roma. Ma chiedo al sindaco che oltre 5 mila vigili urbani siano utilizzati". "Ognuno faccia il suo mestiere (...) servono autobus puntuali e bisogna togliere l'immondizia".

10-01-2019 SÌ TAV, ANCHE LA LEGA IN PIAZZA SABATO
Anche la Lega sarà in piazza, sabato a Torino, al flash mob per il Sì alla Tav. La conferma arriva da Molinari, capogruppo della Lega alla Camera. "Siamo pronti a sostenere con forza le ragioni dei Sì Tav - spiega - anche sabato in piazza Castello, a fronte della dichiarata scelta di apoliticità del comitato promotore della manifestazione". La Lega, sottolinea Molinari, "non ha mai avuto dubbi. La Tav va realizzata: è una risorsa preziosa per lo sviluppo strategico dell'economia piemontese, e di tutto il Paese".

10-01-2019 SALVINI: LUNEDÌ VEDRÒ AVRAMOPOULOS
"Lunedì incontrerò il commissario Ue per le migrazioni Avramopoulos al ministero dell'Interno. Gli dirò che abbiamo abbondantemente fatto il nostro, ora l'Europa faccia il suo. Chiederò la lista di numeri e Paesi". Lo annuncia il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Con Conte ci siamo chiariti, è stato un misunderstanding", ha poi precisato, sulla vicenda dei migranti sbarcati a Malta.

11-01-2019 CANNABIS, SALVINI: PROPOSTA M5S NON PASSA
"Non passerà mai. Non è nel contratto di governo". Così il vicepremier Salvini boccia la proposta di legge del M5S sulla legalizzazione della cannabis. Commentando i dati sul calo della produzione industriale, Salvini dice che l'Italia è preparata all'eventualità di una nuova crisi economica. "Faremo il contrario degli ultimi governi. Quelli da Monti a Renzi avevano una situazione economica positiva e hanno tagliato. Noi, con una situazione internazionale negativa, invece, mettiamo più soldi nelle tasche degli italiani", spiega.

11-01-2019 FORZA ITALIA, BERLUSCONI: IL 26 IN PIAZZA
In una lettera a tutti gli amici di Forza Italia, Silvio Berlusconi chiama alla mobilitazione. "Siamo pronti alla mobilitazione nazionale in occasione del nostro 25esimo compleanno", scrive il presidente di Fi. "Festeggeremo con una giornata di lavoro, mobilitazione, di impegno civile. Il 26 gennaio saremo nelle piazze di tutte le città italiane per dire "no" a una legge di bilancio approvata frettolosamente dal Parlamento, che rappresenta l'inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi ci governa", spiega.

13-01-2019 SALVINI: "PACCHIA FINITA PER BATTISTI"
Cesare Battisti è un "delinquente che non merita una comoda vita in spiaggia ma di finire i suoi giorni in galera". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, che sui social ha postato una foto di Battisti sovrastata dalla scritta "la pacchia è finita".

13-01-2019 SALVINI, OK REDDITO CON AIUTI A DISABILI
Giovedì il Consiglio dei Ministri darà il via libera al decreto sul reddito di cittadinanza, così come annunciato dal vicepremier Di Maio. Lo conferma l'altro vicepremier, Salvini, assicurando il superamento della questione disabili. "Si, ci sono i contributi previsti per i disabili, risolta anche questa questione", ha affermato.

14-01-2019 BATTISTI. SALVINI E BONAFEDE A AEROPORTO
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede saranno oggi all'aeroporto di Ciampino ad attendere l'arrivo di Cesare Battisti. L'ex terrorista rosso dei 'Proletari armati per il comunismo', mai pentito, sarà tradotto nel carcere di Rebibbia, a Roma.

14-01-2019 SALVINI-BONAFEDE: CHI SBAGLIA PAGA
"Ringraziamo le forze dell'ordine per averci regalato questo sole", ha detto il ministro Salvini dopo che Cesare Battisti è arrivato a Ciampino, dopo l'arresto in Bolivia. "Chi sbaglia paga", ha aggiunto il ministro dell'Interno, sottolineando che "Ora l'Italia è un Paese rispettato". "Oggi diciamo al mondo che nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana", ha detto invece il Guardasigilli Bonafede, "quando Battisti varcherà la porta del carcere finalmente sconterà l''egastolo per tutti i reati commessi".

14-01-2019 BATTISTI, SALVINI: ASPETTAVAMO DA 37 ANNI
"Un giorno che aspettavamo da 37 anni" ha detto il ministro Salvini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi sull'arresto di Battisti, "stiamo lavorando" sugli altri terroristi latitanti. Sui migranti, Salvini dice: Ho dato ad Avramopoulos "un elenco di 670 persone ricollocabili"."Se passaranno dalle parole ai fatti l'Europa si salva, altrimenti no". Sull'incontro di Conte con l'Anci, il vicepremier dichiara: "Se hanno capito che c'era scritto"sul decreto "meglio", "una spiegazione in più non si nega a nessuno".

15-01-2019 SALVINI: RIFORMA GIUSTIZIA, DA PD PAROLE
Il vicepremier Salvini si dice "onorato di essere stato invitato a un evento al quale partecipano decine di giudici e magistrati di valore e spessore", dell'associazione "Fino a prova contraria". "Non m'interessano retroscena inesistenti e le inutili chiacchiere del Pd, ma lavoro, con il governo, a una riforma seria della giustizia", aggiunge riguardo alle polemiche sull'evento a cui ci sono anche esponenti dem. In un'intervista ripete: "Battisti è solo il primo di una serie di delinquenti in giro per il mondo che andranno presto in carcere".

15-01-2019 SALVINI: BCE PREVARICATRICE A GAMBA TESA
Un "atteggiamento prevaricatore" da parte della Bce. Così il vicepremier Salvini dopo la 'stretta' della Banca centrale sui crediti deteriorati. "Il nuovo attacco della vigilanza Bce al sistema bancario italiano e a Mps dimostra ancora una volta che l'Unione Bancaria, voluta dalla Ue e votata dal Pd, non solo non ha reso più stabile il nostro sistema finanziario ma causa instabilità". "L'ennesimo intervento a gamba tesa della Bce-avverte-può creare un danno all'Italia da 15 miliardi". Serve "trasparenza" sulle scelte Bce.

16-01-2019 SALVINI: FI NON ATTACCHI LEGA, È INUTILE
"Mi auguro che Forza Italia costruisca e dia una mano a costruire, e non trascorra troppo tempo ad attaccare me e la Lega perché non credo che questo sia utile". Così il ministro dell'Interno e leader della Lega, Salvini, in Sardegna. Poi rilancia sulla reintroduzione della leva: "Rimetterei sei o sette mesi di servizio civile e militare, lì si impara a stare al mondo". E nel comizio a Oristano su Cesare Battisti dice: "Finalmente dopo aver bevuto champagne a Rio de Janeiro, un terrorista come Battisti si trova in galera dove deve marcire".

19-01-2019 TERRORISTI, SALVINI: PRONTO VEDERE MACRON
"Se serve sono pronto a partire per Parigi per incontrare Macron, pur di riportare in Italia questi assassini". Lo afferma il ministro dell'Interno, Salvini, con riferimento ai terroristi latitanti all'estero. Il Viminale ha messo a punto un elenco di 30 ricercati per terrorismo, 14 dei quali sono stati individuati in Francia.

19-01-2019 SALVINI: CUORI APERTI, PORTI CHIUSI A ONG
"Magari cominceranno le litanie: 'aprite, spalancate, accogliete': no, no, no. Il naufragio è la dimostrazione che se riapri i porti ritornano i morti.Cuori aperti per chi scappa dalla guerra ma porti chiusi a Ong e trafficanti". Così Salvini in un video su Facebook. "La difesa dei confini è un sacro dovere, a maggior ragione per un ministro dell'Interno", aggiunge. "Esiste anche il diritto a non migrare", spiega. E annuncia: "A marzo tornerò in un Paese africano che stiamo aiutando", per mettere "primi mattoni per lo sviluppo".

20-01-2019 SALVINI: "MAI COMPLICE DEGLI SCAFISTI"
"Io non sono stato, non sono e non sarò mai complice dei trafficanti di esseri umani, che con i loro guadagni investonon in armi e droga. E delle Ong che non rispettano regole e ordini". Così il vicepremier e ministro Salvini il giorno dopo la nuova strage di migranti "Quanto a certi sindaci e governatori di Pd e sinistra, anziché denunciare la presunta violazione dei diritti dei clandestini, dovrebbero occuparsi del lavoro e del benessere dei loro cittadini, visto che sono gli italiani a pagare il loro stipendio", sottolinea.

21-01-2019 CALENDA: AVANTI MANIFESTO, NO A LEU E FI
"Non credo che debba entrare nel movimento chi cerca alleanze nazionali a destra o a sinistra, con Lega o M5S sennò sarebbe un'operazione di trasformismo politico. Quindi, nello specifico, credo che non debbano entrare LeU e Forza Italia". Lo puntualizza Calenda, a 24Mattino su Radio 24, sulla possibile adesione dei due partiti nel nuovo progetto dell'ex ministro. Poi ribadisce: "Non credo alle ammucchiate 'contro'". "Mi piacerebbe che anche l’Europa e il Movimento di Pizzarotti aderissero".

22-01-2019 SALVINI: FRANCIA SBAGLIA, NON CAMBIO IDEA
"La Francia ha poco da arrabbiarsi, perché ha respinto decine di migliaia di migranti a Ventimiglia, lasciandoli lì come se fossero bestie. Lezioni di umanità da Macron non ne prendiamo". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a 'Mattino 5'. "Noi stiamo lavorando in Africa. In Italia è finito il business dei trafficanti e di chi non scappa dalla guerra. I porti italiani sono chiusi", ha detto ancora Salvini. "Ho gli italiani dalla mia parte, non cambio idea e vado avanti come un treno", ha aggiunto.

22-01-2019 DI MAIO E SALVINI: ITALIA CON I FRANCESI
"Si vuole far passare il dibattito di questi giorni sul Franco CFA come un attacco dell'Italia al popolo francese. Sciocchezze.Il popolo francese è nostro amico". Lo afferma il vicepremier Di Maio dopo le polemiche per le sue frasi sulla Francia e la questione migranti. E il vicepremier Salvini: "Noi siamo con il popolo francese". "Spero che i francesi riescano a liberarsi dal pessimo presidente Macron". Anche il ministro degli Esteri, Moavero, precisa: con Parigi il colloquio è "franco, aperto", ma restiamo "amici e alleati".

22-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: LA RISPOSTA A ONU È NO
"Altri sbarchi, altri soldi agli scafisti? La mia risposta all'Onu è NO". Così su Twitter il ministro dell'Interno Salvini risponde alla nota dell'Unhcr sui migranti. L'Agenzia Onu per i rifugiati ha sottolineato che i migranti soccorsi non devono essere riportati in Libia, dove "prevalgono scontri violenti e diffuse violazioni dei diritti umani".

23-01-2019 SALVINI: O CAMBIANO REGOLE O STOP SOPHIA
"Mi ero impegnato a chiudere le megastrutture dell'accoglienza, dove ci sono sprechi e reati, come a Bagnoli, a Castelnuovo di Porto, a Mineo. E lo stiamo facendo". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio Anch'io. "O cambiano le regole o l'operazione Sophia finisce", ha detto. "Se la Germania esce non è un problema": Sophia "è una missione internazionale che ha avuto come sua unica ragione di vita il fatto che tutti i migranti soccorsi finissero in Italia. Un accordo geniale sottoscritto dal governo Renzi".

23-01-2019 SOPHIA, SALVINI: CHIESTO DI CAMBIARLA
"Da mesi chiediamo di cambiare le regole della missione Sophia.Non è possibile che tutti sbarchino in Italia.Ora se qualcuno si sfila, non è un problema, ci fa un favore". Così il ministro Salvini nella conferenza stampa al Viminale. "Mogherini non ha portato alcun risultato concreto non solo all'Italia, ma nemmeno ai 500mln di europei", aggiunge Sul Cara di Castelnuovo di Porto, dice: "Nessuna deportazione, chiediamo il rispetto delle regole: diritti e doveri". Chiudiamo i centri grandi, risparmiamo, e trasferiamo nei centri più piccoli".

23-01-2019 RUBY TER, BERLUSCONI A PROCESSO 8 APRILE
Inizierà l'8 aprile 2019 in Tribunale a Milano il processo a Silvio Berlusconi e all'ex infermiera Roberta Bonasia, di Nichelino (Torino), per corruzione in atti giudiziari in relazione al caso Ruby Ter. Gli avvocati difensori, Cecconi e Tizzani, hanno rinunciato all'udienza preliminare e hanno richiesto il giudizio immediato. Lo scorso giugno il gup, che avrebbe dovuto pronunciarsi sul rinvio a giudizio del leader di FI, aveva restituito le carte alla procura con l'indicazione al pm di riscrivere accusa.

24-01-2019 SALVINI. SEAWATCH VERSO L'ITALIA: SFIDA
"Ennesima provocazione in vista: dopo aver sostato per giorni in acque Maltesi, la nave olandese Sea Watch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso l'Italia Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia.". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi", ha precisato.

24-01-2019 TRIVELLE, SALVINI: DA OGGI IMPORREMO "SÌ"
"Da oggi cominceremo a imporre dei sì. No solo agli sbarchi". Così il vicepremier Salvini sull'intesa raggiunta nella maggioranza sulle trivelle. Parla poi delle scritte apparse a Milano contro di lui ("Spara a Salvini"). "Niente e nessuno mi spaventa o mi fermerà.Mi auguro che contro questi delinquenti la condanna sia unanime", dice. E infatti pronta è arrivata la condanna unanime del mondo politico. Sulle minacce al vicepremier indaga la procura antiterrorismo di Milano.

24-01-2019 LEGA: CONSIGLIO EUROPEO INSULTA L'ITALIA
"È scandaloso e inaccettabile che nella risoluzione in discussione al Consiglio d'Europa, sul monitoraggio sull' Italia -dove si scrive che il governo è formato da un movimento di estrema destra, la Lega, e da uno anti sistema, i Cinque Stelle- si accusi il nostro Paese di una serie di gravi comportamenti razzisti, xenofobi e anti umanitari". Così Grimoldi, Ribolla e Vescovi (Lega) nella delegazione al Consiglio Ue, che non accettano come la "Relazione esprima preoccupazione per l'incitamento all'odio da parte di politici italiani".

25-01-2019 SALVINI: SEA WATCH, NO SPAZIO IN ITALIA
"Non c'è alcun desiderio di sequestrare i 47 immigrati della Sea Watch. Non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri Paesi europei. Nessuno spazio in Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, sul caso Sea Watch. Poi fa sapere di aver inviato una lettera al governo olandese per incaricarlo "ufficialmente" di "occuparsi di questa imbarcazione che batte bandiera olandese". La richiesta di autorizzazione a procedere per la Diciotti? "Non ho bisogno di protezione, altri chiedevano l'immunità"."Io ho applicato la legge".

25-01-2019 LANDINI: CON SALVINI ITALIA VA INDIETRO
"La Resistenza non è finita e la dobbiamo continuare tutti insieme". Così il neosegretario Cgil Landini dal palco dell'assemblea di Bari. "Noi vogliamo essere il sindacato del cambiamento, vogliamo cambiare davvero il Paese, non come sta facendo Salvini che ci sta portando indietro", ha detto. Poi: appena eletto sono andato a un'assemblea Anpi per dire che dobbiamo continuare la resistenza contro il fascismo. E andremo al Cara, "sia chiaro che la Cgil ha un'altra idea di società. Noi siamo il vero cambiamento".

25-01-2019 TAJANI: NO M5S A TAV? LEGA LASCI GOVERNO
"La Lega prenda il coraggio di far cadere il governo se il Movimento 5 Stelle non vuole realizzare la Tav". Lo ha affermato, su Twitter, il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Tajani. E rilanciando la mobilitazione di domani contro la politica economica del governo dalla sede di FI: "Noi siamo l'Italia del sì" e "ci prepariamo a guidare" il Paese, che è "totalmente fermo" per i "capricci del M5S". Questo governo è "una fotocopia di quello di Renzi", "la Lega deve staccare la spina"

25-01-2019 DECRETO SALVINI PREOCCUPA CONSIGLIO UE
Greta, l'organo del Consiglio d'Europa per la lotta contro la tratta di esseri umani, esprime preoccupazione per gli effetti del decreto Salvini sull'identificazione delle vittime dei trafficanti di esseri umani e particolarmente sull'alloggio dei minori non accompagnati. Il rapporto è stato inviato alle autorità italiane, che hanno risposto il 21 gennaio di aver preso nota delle raccomandazioni che richiedono misure urgenti e che sarà creato un gruppo di lavoro per studiare la loro messa in atto.

26-01-2019 SEA WATCH, SALVINI: A BORDO PER INDAGARE
"Stiamo valutando nelle prossime ore il fatto che si possa salire a bordo per acquisire tutti gli elementi utili per indagare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina le persone che aiutano nei fatti gli scafisti". Così il ministro dell'Interno, Salvini, sul caso della Sea Watch, la nave ancorata a un miglio al largo di Siracusa, con 47 migranti a bordo. Sulla disponibilità della Cei ad ospitare i minori a bordo: "Ne abbiamo visti tanti di ospitati poi scomparsi in giro per Italia".

27-01-2019 SALVINI: MIGRANTI USATI A FINE POLITICO
"Abbiamo elementi concreti per affermare che, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo,il comandante e l'equipaggio della ong Sea Watch 3 abbiano disobbedito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel porto più vicino (non in Italia!),prove che verranno messe a disposizione dell' autorità giudiziaria". Lo dice il ministro dell'Interno Salvini, aggiungendo che "sarebbe un crimine" e una volontà di usare i migranti per fini politici. Poi: "Parlamentari italiani non rispettano le leggi? Mi spiace per loro".

27-01-2019 BERLUSCONI: CON SALVINI SIAMO ALLEATI
"Salvini è il numero uno della Lega, con cui ci presentiano qui, in Abruzzo, per le prossime elezioni regionali, con cui abbiamo vinto tutte le elezioni amministrative dopo il 5 marzo e con cui certamente ci presenteremo uniti alle prossime elezioni nazionali". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, in un'intervista al GR1 della Rai in cui sui migranti della Sea Watch dice: "Credo, con senso di realismo, che 47 nuovi immigrati che si aggiungono ai 600 mila già presenti non cambino nulla Io li farei senza dubbio sbarcare".

27-01-2019 SHOAH, FICO: MEMORIA, IMPERATIVO MORALE
"La memoria è un dovere verso le vittime e i sopravvissuti, ma è soprattutto un imperativo morale e civile, reso urgente anzitutto dal fatto che ancora oggi ci troviamo davanti a preoccupanti focolai di antisemitismo. La Shoah ha combinato il delirio razzista, una pianificazione burocratica e un'efficienza criminale uniche nella storia del nostro continente. Un piano criminale di cui fu vittima il popolo ebraico, con Rom, Sinti, disabili, omosessuali". Così in una nota il presidente della Camera, Fico.

28-01-2019 SALVINI: ENTRO DICEMBRE STOP CARA MINEO
Dopo la chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto, il ministro dell'Interno Salvini annuncia a Rtl che vuole "chiudere il Cara di Mineo entro quest'anno" perché"più grossi sono i centri e più è facile che si infiltrino i delinquenti" Salvini ha ribadito che sulla Sea Watch "non ci sono donne e bambini"e affermato che parlamentari e sindaco saliti a bordo "non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie e possono portare a terra di tutto". Infine sul calcio:"Spero che Higuain non si faccia vedere a Milano, non mi piacciono i mercenari".

28-01-2019 LEGA: IL PROCESSO A SALVINI È AL GOVERNO
"Processare chi, nell'esercizio delle sue funzioni di ministro dell'Interno, ha contemporaneamente agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, quello cioè di garantire rispetto delle regole e delle normative, significa inequivocabilmente tentare di processare il governo". Così in una nota i capigruppo della Lega al Senato e alla Camera, Romeo e Molinari. "Stroncare la compravendita di esseri umani", mettere al bando "torbidi interessi" è un "vanto". Quindi si va avanti

28-01-2019 AFGHANISTAN, LEGA: RITIRO? È PARERE TRENTA
"Facciamo quel che serve per riportare pace e stabilità. Al momento nessuna decisione è stata presa ma solo una valutazione da parte del ministro per competenza". È quanto si apprende da fonti della Lega, in merito al possibile ritiro del contingente italiano dall'Afghanistan e dopo la valutazione chiesta dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

29-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: PROCESSO NON VA FATTO
La decisione sulla nave Diciotti è stata presa "nell'interesse pubblico", per questo "va negata l'autorizzazione ai giudici". Così il vicepremier Salvini in una lettera al Corriere della Sera. "La mia vicenda giudiziaria è strettamente legata all'attività di ministro dell'Interno e alla ferma volontà di mantenere gli impegni della campagna elettorale", evidenzia Salvini. "Sono convinto di aver agito sempre nell'interesse superiore del Paese e nel pieno rispetto del mio mandato. Rifarei tutto. E non mollo".

29-01-2019 SALVINI: SBARCO SE IN OLANDA O GERMANIA
"Sbarco degli immigrati? Solo se prenderanno la via dell'Olanda, che ha assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, paese della Ong.In Italia abbiamo già accolto, e speso, anche troppo". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

29-01-2019 QUOTA 100, SALVINI: CORONAMENTO BATTAGLIE
"Oggi è il coronamento di anni di battaglie, il 29 gennaio 2019 per me, per la Lega e per l'intero governo è una delle date da segnare in blu", ha detto il ministro Salvini presentando in conferenza stampa il decretone che contiene quota 100. "Entro febbraio presenteremo la proposta della Lega per l'Italia nei prossimi 20 anni che riguarda una detassazione per dipendenti e famiglie", ha spiegato. Sulla Diciotti, Salvini ha detto che parlerà solo dopo aver letto, nel pomeriggio, gli atti che lo riguardano.

30-01-2019 TERMINATO VERTICE CONTE-SALVINI-DI MAIO
È durato circa un'ora il vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Il summit si è concluso nella notte.

30-01-2019 DICIOTTI, FONTI LEGA: VERTICE COSTRUTTIVO
Il governo"non è a rischio", dicono fonti vicine a Salvini, dopo il vertice notturno tra il premier e i vicepremier "Sulle vicende giudiziare"e sulla decisione che prenderà la Giunta del Senato nei confronti di Salvini per il caso Diciotti,"il confronto è stato costruttivo, la Giunta lavora con tranquillità, non c'è nessuna preoccupazione". L'incontro, spiegano le stesse fonti, è stato "positivo e rivolto al futuro". Sulla vicenda Sea Watch, è stata apprezzata la linea del governo che ha costretto l Europa a intervenire.

30-01-2019 GIUNTA: SETTE GIORNI PER SENTIRE SALVINI
È in corso la riunione della Giunta per le immunità del Senato che ha avviato l'istruttoria per la richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri di Catania nei confronti del ministro Salvini. Gasparri, che presiede la Giunta, avrebbe proposto 7 giorni di tempo per sentire Salvini.Quest'ultimo potrà chiedere di essere ascoltato o presentare una memoria, riferiscono fonti della Giunta.Dopo l'intervento di Gasparri che ha illustarato lo stato delle cose, la Giunta si riunirà nei prossimi giorni.

30-01-2019 SEA WATCH, SALVINI: "MISSIONE COMPIUTA!"
"Missione compiuta! Ancora una volta, grazie all'impegno del governo italiano e alla determinazione del Viminale, l'Europa è stata costretta a intervenire e ad assumersi delle responsabilità", dice il vicepremier Salvini a proposito della vicenda Sea Watch. "Sei Paesi hanno accettato di accogliere gli immigrati a bordo della Sea Watch, coordinandosi con la Commissione europea. Si tratta di Francia, Portogallo, Germania, Malta, Lussemburgo, Romania". Auspica poi che "venga aperta un'indagine sul comportamento della Ong".

30-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: ALCUN PERICOLO GOVERNO
Caso Diciotti? "Nessun pericolo per il governo", ripete Salvini riguardo alle possibili decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere.Confida "non solo" nel voto del M5S, ma "dell'intero Senato. Non è in discussione un reato, ma il fatto che un governo possa esercitare i suoi poteri. L'ho fatto nell'interesse pubblico". L'Italia accoglierà parte dei migranti della Sea Watch? "Prima accerteremo cosa fanno gli altri, poi vedremo", dice Salvini. "Lavoro a un provvedimento che limiti l'accesso in acque territoriali"

30-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: GOVERNO NON RISCHIA
Caso Diciotti? "Nessun pericolo per il governo", ripete Salvini riguardo alle possibili decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere. Confida "non solo" nel voto del M5S, ma "dell'intero Senato.Non è in discussione un reato, ma il fatto che un governo possa esercitare i suoi poteri. L'ho fatto nell'interesse pubblico". L'Italia accoglierà parte dei migranti della Sea Watch? "Prima accerteremo cosa fanno gli altri, poi vedremo", dice Salvini. "Lavoro a un provvedimento che limiti l'accesso in acque territoriali".

30-01-2019 PD CONTESTA SALVINI: "FATTI PROCESSARE"
Tensione in Aula alla Camera durante il question time del ministro dell'Interno Salvini. Grida di disapprovazione dalle file del Pd. "Fatti processare", hanno gridato a proposito della vicenda della Diciotti. "Gli italiani avrebbero bisogno di un ministro dell'Interno, non di un ministro della propaganda e della paura", dice il capogruppo Pd Delrio. Contestazioni anche da Stefania Prestigiacomo (FI) a proposito dei commenti sessisti sul sito della Lega.

31-01-2019 PIL, BERLUSCONI: GOVERNO DI INCAPACI, CADA
Bisogna uscire dalla recessione e bisogna fare "il contrario di quanto ha realizzato questo governo di incapaci" nel quale la presenza e l'ideologia M5S rendono la situazione "più grave di quando sono sceso in campo 25 anni fa". Così il leader di FI, Berlusconi. E rilancia il programma del centrodestra delle scorse elezioni politiche: "Meno tasse su famiglie, imprese e lavoro". Ma per fare ciò, incalza, "questo governo deve cadere".

01-02-2019 TAV, SALVINI: "PRIMA SI FA E MEGLIO È"
A Chiomonte in visita al cantiere Tav, il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini dice: "Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per andare avanti. Si stanno facendo tanti tunnel nelle Alpi. Tutti stanno andando avanti, noi saremmo gli unici che si fermano". "Prima si fa meglio è". Poi: "Sono qua non in polemica con qualcuno". La Tav "deve e può essere rivista ma credo che sia un'opera utile. Non ci sono gli ultrà del si o no Tav, il governo fa squadra e il rapporto con il M5S è positivo e costruttivo".

02-02-2019 SALVINI, LA MURA AI M5S: NON SNATURIAMOCI
La senatrice del M5S La Mura prende posizione sull'autorizzazione a procedere nei confronti del vicepremier Salvini per il caso della nave Diciotti. "Nessuno può evitare un processo grazie al Parlamento", scrive su Facebook. "Io non potrei mai acconsentire a una cosa del genere, che è palesemente contraria ai miei principi e a quelli del M5S. Non se ne dovrebbe affatto discutere".

02-02-2019 SALVINI: AVANTI TAV, TAGLIEREMO I COSTI
"Ci sono ingegneri, operai, imprenditori, pendolari, italiani che non vedono l'ora che i lavori ripartano. Faremo tutto il possibile perché sia così, ridimensionando il progetto, tagliando megastrutture, tagliando sprechi per investirli in altro, però dal mio punto di vista lasciare a metà un'opera non ha mai senso". Così il vicepremier Salvini, in Abruzzo, tornando sulla Tav. E vede comunque possibile un'intesa col M5S:"L'abbiamo sempre trovata in questi mesi, la troveremo anche su questo". Si potrà "ridurre l'impatto ambientale".

03-02-2019 SALVINI: PIANO MARSHALL PER GRANDI OPERE
"Nessuno stop"sulla Tav, anzi "un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche": il vicepremier Salvini rilancia, sul Mattino e sul Messaggero, il progetto Torino-Lione e assicura che il braccio di ferro con il M5S si risolverà. "L'intesa si trova sempre"e come "è stato in questi otto mesi, sarà anche stavolta". Non solo, ma "in un momento di rallentamento generale dell'economia, dalla Cina alla Germania", si deve "rilanciare su tutto con un grande piano su opere pubbliche, manutenzione di ospedali e scuole, liberazione dai vincoli burocratici".

03-02-2019 SALVINI: NESSUNO SCAMBIO DICIOTTI-TAV
"Non siamo al mercato, io ti dò questo tu mi dai quello, è roba di vecchi governi, non ho bisogno di aiutini, ho fatto il ministro, io blocco gli sbarchi, sveglio l'Europa e fermo i morti e le partenze, l'ho fatto, lo farò, poi sulla Tav aspettiamo i numeri". Così il vicepremier in un comizio nel Teramano. "In Senato ognuno sarà libero di votare come ritiene di votare", ha aggiunto Salvini. Sulla Tav "decidono gli italiani, che hanno bisogno di viaggiare di più, di inquinare di meno, di spendere di meno...il governo troverà la soluzione".

03-02-2019 SALVINI: GOVERNO NON SALTA, MA FARE COSE
"I giornalisti continuano a dirmi 'Salvini guarda i sondaggi, la Lega è diventata il primo partito.Tu sei la persona più importante. Fai saltare tutto così eleggi più deputati e senatori'. A queste persone dico che la mia parola vale più di qualsiasi sondaggio. Non faccio saltare il governo per quello che dicono i sondaggi.Però le cose bisogna farle, non bloccarle". Lo precisa Salvini. "Provano a farmi litigare con Tizio e Caio, ma io non litigo con nessuno". "Ci sono leggere differenze tra noi e M5S", Tav? "Col buonsenso l'accordo si trova"

04-02-2019 SALVINI: DI MAIO SPIEGHI PERCHÈ NO A TAV
"Voglio risolvere i problemi e finire le opere lasciate a metà. Se costa di più fermare un'opera e tornare indietro che finirla e andare avanti togliendo Tir dalle strade, inquinamento dall'aria e aiutando imprenditori e pendolari non capisco perché bisogna fermarsi. Di Maio dice che finché è al governo non si farà? Non ci sono tifosi del sì e del no. Mi spieghi perché, numeri alla mano, è sconveniente usare treni veloci che ci collegano al resto del mondo risparmiando inquinamento e quattrini". Così Salvini al Gr1 Rai.

04-02-2019 FOIBE, SALVINI: "RIVEDERE FONDI ALL'ANPI"
"È necessario rivedere i contributi alle associazioni come l'Anpi che negano le stragi fatte dai comunisti nel Dopoguerra". Lo sottolinea il ministro dell'Interno Salvini, intervenendo sulle polemiche per il Convegno "Foibe e fascismo" organizzato dall'Anpi (Associazione partigiani) il 10/2 a Parma nel corso del quale è prevista la visione "La Foiba di Basovizza: falso storico". Polemiche giorni fa perchè in un post dell'Anpi di Rovigo si negava il massacro degli italiani gettati nelle Foibe dai partitigiani jugoslavi di Tito.

04-02-2019 SALVINI: "SE ANCORA INSULTI, SI COMPLICA"
La Tav "dovrebbe essere un vanto per l'Italia. Se i lavori partono il primo treno passa nel 2030. Ma non dipende a solo da me, faccio parte di un'alleanza". Lo ha detto il vicepremier Salvini. "Sono convinto che su Venezuela e Tav l'accordo si trova". Ma "se qualcuno continua a insultarmi, a darmi del rompicoglioni, le cose si fanno complicate" Poi sulla vicenda della Diciotti: se la Giunta dicesse sì al processo "sarebbe precedente grave", perché significherebbe che "una parte di magistratura decide cosa la politica può o non può fare".

05-02-2019 DICIOTTI. SALVINI INVIA MEMORIA A GIUNTA
La giunta per le immunità del Senato, presieduta da Maurizio Gasparri (Fi), è stata convocata per giovedì mattina 7 febbraio sul caso della nave Diciotti. Secondo quanto si apprende, il ministro dell'Interno Matteo Salvini, nei confronti del quale il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l'autorizzazione a procedere per "sequestro di persona aggravato", avrebbe deciso di presentare una memoria scritta senza presentarsi di persona.

05-02-2019 SALVINI: MADURO È UN PRESIDENTE ABUSIVO
"Apprezzo le doti d'equilibrio del presidente Conte, ma non si può negare che Maduro è un delinquente, è un fuorilegge, è un presidente abusivo che è scaduto e decaduto e la costituzione venezuelana prevede che le elezioni vengano accompagnate dal presidente dell'Assemblea costituente", ha detto il vicepremier Salvini. "Quindi - ha aggiunto - non c'è nessuno che si è autoproclamato: c'è un presidente illegale che affama, tortura, massacra e c'è una comunità che ha diritto di votare legalmente".

05-02-2019 BERLUSCONI: SAVONA SI DEFILA, ALTRO SEGNO
"Il fatto che oggi un ministro come Paolo Savona, che è indubbiamente competente e preparato, si defili dal governo optando per la presidenza della Consob, è un altro segnale che è molto significativo dell'estrema situazione della crisi". Lo ha detto il leader Fi, Silvio Berlusconi, a "Radio 105". Berlusconi osserva che "ci sono le condizioni perfette per scatenare sull'Italia una nuova crisi, una tempesta economica della quale si vedono solo le prime avvisaglie...vedo un futuro molto nero", di recessione e disoccupazione.

06-02-2019 TAV, SALVINI: BIZZARRO PARIGI SA, IO NO
"Io, da vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho l'esame costi-benefici della Tav ma pare che ce l'abbiano a Parigi. Questo è abbastanza bizzarro...". Così Matteo Salvini dopo che il ministero delle infrastrutture ha inviato alla Francia la relazione su costi-benefici sulla Tav: lo ha sottolineato Matteo Salvini, "Il prossimo che ne parla lo querelo": Salvini ha risposto così a una domanda su possibili scambi con il M5S tra il voto sull'autorizzazione a procedere e il via libera alla Tav.

06-02-2019 GAUIDÒ CHIEDE INCONTRO SALVINI-DI MAIO
Il presidente autoproclamato del Venezuela Juan Guaidò ha chiesto d'incontrare i due vicepremier italiani "nel più breve tempo possibile". In una lettera a Salvini chiede un incontro, con una delegazione del Parlamento venezuelano, "finalizzato allo scambio di opinioni sulla decisiva transizione" nel Paese."Ripristino della democrazia mediante libere elezioni" e soluzione"dell'attuale crisi venezuelana", chiede Guaidò. E a Di Maio scrive: "Vorremmo rappresentarle la necessità di libere elezioni democratiche".

06-02-2019 TAJANI: MINACCIATO PERCHÉ CONTRO MADURO
Il presidente dell'Europarlamento Tajani annuncia di aver "ricevuto più volte minacce di morte per aver attaccato Maduro". "Da sempre mi batto in difesa del popolo venezuelano contro la dittatura comunista di Maduro! Le minacce non mi spaventano, continuerò a combattere per la libertà e la democrazia", scrive Tajani su Twitter.

07-02-2019 SALVINI A MACRON: NO LITIGI, VEDIAMOCI
"Non vogliamo litigare con nessuno, non siamo interessati alle polemiche: siamo persone concrete e difendiamo gli interessi degli italiani". Lo afferma il vicepremier Salvini, dopo che la Francia ha richiamato l'ambasciatore a Roma. "Disponibilissimi a incontrare il presidente Macron", a "sederci a un tavolo" e discutere di respingimenti, di terroristi e dei pendolari "vessati" alle frontiere francesi. "Noi siamo pronti e disponibili con spirito costruttivo a voltare pagina per il bene del nostro popolo", conclude.

07-02-2019 PARIGI, TAJANI: DI MAIO NON VEDA VIOLENTI
"Il vicepremier Di Maio poteva benissimo risparmiarsi questa missione lampo in Francia per andare a fare patti con coloro che tirano le molotv contro la polizia, che distruggono i negozi. E tutto questo per cercare di fare un gruppo parlamentare dopo le Europee". Così il presidente dell'Europarlamento Tajani, dopo che Parigi ha richiamato l'ambasciatore a Roma. "La Francia ha le sue responsabilità, ma si rischia di passare dalla ragione al torto per i capricci di un ministro inesperto", aggiunge.

07-02-2019 ABRUZZO, SALVINI: C. DESTRA SOLO LOCALE
"La Lega rappresenta il cambiamento, la buona amministrazione, la concretezza". Così Salvini, da Pescara, in conferenza con Berlusconi e Giorgia Meloni, a sostegno del candidato del centrodestra Marco Marsili alle regionali in Abruzzo Su un possibile rilancio del centrodestra a livello nazionale: "La mia parola vale più di 1000 sondaggi. Farò il ministro dell'Interno per 5 anni". "In questa regione si possono vincere tante battaglie", dice la Meloni. Una cabina di regia per il miglior utilizzo dei fondi comunitari, propone Berlusconi.

08-02-2019 SALVINI: FRANCIA CI RIMANDI I TERRORISTI
"La prossima settimana incontrerò a Roma il ministro degli Interni francese. Lo convocherò perché voglio risolvere la situazione, con i no non si va da nessuna parte. Al ministro francese chiederò che vengano rimandati in Italia 15 terroristi che si trovano in Francia". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini. Parlando della posizione francese sui migranti della Sea Watch, ha detto: la Francia ha respinto in Italia negli ultimi 2 anni 60mila migranti. Faremo a meno di loro.

08-02-2019 CASTANER A SALVINI: NESSUNO MI "CONVOCA"
"Non mi faccio convocare" da nessuno. Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, risponde così al suo omologo italiano, Matteo Salvini, che aveva detto: "Lo convocherò perché voglio risolvere la situazione". Castaner, parlando all'emittente Bfmtv, aggiunge che con l'Italia il dialogo è "costante" ma dev'essere "rispettoso". "Sono pronto anch'io ad accoglierlo. Penso che le missioni diplomatiche non debbano farsi di nascosto ma in modo ufficiale", afferma.

09-02-2019 SALVINI: BANKITALIA E CONSOB DA AZZERARE
"Banca d'Italia e Consob andrebbero azzerati, altro che cambiare una-due persone, azzerati". Lo ha detto il vicepremier Salvini, durante l'assemblea degli ex soci di Popolare Vicenza. Poi, sulle tensioni con la Francia ha detto: "Sai quanto me ne frega di litigare con Macron? Zero. Non mi alzo la mattina dicendo 'con chi litigo oggi?' ma con l'idea di dedicare il tempo al mio lavoro, non a Macron, agli avvocati, alle inchieste. Però se qualcuno mi impedisce di fare il mio lavoro dico sobriamente no".

09-02-2019 SALVINI: ABOLIAMO FORNERO, LORO IN PIAZZA
"Se una manifestazione è pacifica è la benvenuta. Magari ci sono idee utili, interessanti. Certo, mi incuriosisce che una Cgil muta quando veniva approvata una legge infame come la Fornero, quando è stata smontata vada in piazza" Così Salvini sulla manifestazione dei sindacati confederali a Roma contro la politica economica del governo. Sui diversi indicatori economici negativi: "Noi la manovra economica l'abbiamo approvata appena prima di Capodanno, darà i suoi frutti e i suoi risultati nei mesi a venire", assicura.

10-02-2019 FOIBE, SALVINI E TAJANI A BASOVIZZA
Salvini e Tajani celebrano insieme a Basovizza, vicino a Trieste, il Giorno del Ricordo delle foibe, le cavità naturali del Carso in cui finirono migliaia di persone durante e dopo la seconda guerra mondiale. Una ricorrenza ricordata ieri dal presidente Mattarella, in una cerimonia al Quirinale. Cerimonie sono in programma in varie città.

10-02-2019 SALVINI: MORTI FOIBE E AUSCHWITZ UGUALI
"I bimbi morti nelle foibe e i bimbi di Auschwitz sono uguali. Non esistono martiri di serie A e vittime serie di serie B". Così il vicepremier Salvini a Basovizza per il Giorno del Ricordo. "Non esiste - prosegue - un però per Auschwitz e un però a Basovizza. Sono criminali gli uni e sono criminali gli altri". "Farò tutto quello che sarà in mio potere da vicepresidente del Consiglio perché su tutti i banchi di tutte le scuole italiane la storia non si fermi, perché non ci siano stragi dimenticate".

10-02-2019 TAJANI: NEGAZIONISTI SCONFITTI DA STORIA
"I negazionisti sono stati sconfitti dalla storia, chi nega è complice di quello che è accaduto". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Tajani, a margine della deposizione delle corone d'alloro al Monumento della Foiba di Monrupino (Trieste), in occasione del Giorno del Ricordo. "Ci sono migliaia di vittime innocenti, uccise perché italiane. Rendere onore ai caduti è parte della nostra civiltà", ha sottolineato.

10-02-2019 BANKITALIA, SALVINI CONCORDA CON DI MAIO
"Sono d'accordo con Di Maio. Provare a guardare avanti mi sembra il minimo". Lo ha detto il vicepremier Salvini riferendosi alle dichiarazioni dell'altro vicepremier Di Maio che tornando sulla nomina del direttorio di Bankitalia e Consob ha insistito: serve discontinuità "Chi è pagato per vigilare e non vigila deve cambiare", ha rilanciato Salvini. E ha aggiunto: "Ci sono mega dirigenti con mega stipendi che dovevano controllare i risparmi degli italiani. Non mi sembra siano stati molto efficaci in questa situazione di controllo".

10-02-2019 ABRUZZO, SONDAGGIO: AVANTI CENTRODESTRA
Il candidato del centrodestra, Marco Marsilio, viene dato tra il 41 e il 45 per cento, quello del centrosinistra, Giovanni Legnini, tra il 30% e il 34%, e quella di M5s, Sara Marcozzi, tra il 22% e il 26%. Queste le intenzioni di voto diffuse dallo speciale del Tg3, alla chiusura delle urne, sulle regionali in Abruzzo.

11-02-2019 ABRUZZO AL CENTRODESTRA: VINCE MARSILIO
Marco Marsilio vince le elezioni regionali in Abruzzo con il 49,5% dei voti, secondo i risultati parziali. "Daremo alla Regione il futuro che merita", afferma il candidato del centrodestra. La Lega è il primo partito con il 28%. "Più forti di attacchi, bugie e polemiche", è il commento di Salvini. Al centrosinistra vanno il 33% delle preferenze, mentre il M5s si ferma al 18%.

11-02-2019 ABRUZZO, FI: CENTRODESTRA UNITO VINCE
"L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta: il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori". Così il presidente FI Berlusconi, congratulandosi col neoeletto governatore Marsilio(FdI). "Oggi – continua - comincia la sfida di Forza Italia e del centrodestra per la Sardegna, la Basilicata, il Piemonte e infine per le Europee a maggio decisive per il futuro di Ue e Italia.Sono certo che il centrodestra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni". Complimenti anche dal leader leghista Salvini, che in mattinata farà il punto.

11-02-2019 SALVINI: 5S NON TEMANO PER VOTO ABRUZZO
"È un voto abruzzese, non credo che gli amici 5 Stelle debbano temere nulla", dice il leader della Lega Salvini commentando le regionali in Abruzzo. "Non è all'ordine del giorno aggiornare il contratto di governo" e annuncia che in giornata forse vedrà Conte e Di Maio. Torna sui vertici di Bankitalia: "Non si è vigilato a sufficienza, qualcosa va cambiato". Sulla possibilità di usare l'oro di Bankitalia per sterilizzare l'Iva: "Devo approfondire, ma quell'oro appartiene agli italiani". Poi, "no a patrimoniale e tasse su redditi e case".

11-02-2019 MELONI: NOI ALLEATI GIUSTI PER LA LEGA
"Ho sempre molto rispetto degli sconfitti, però bisogna anche saper perdere" così Meloni risponde alla candidata 5S che ha parlato di "sconfitta della democrazia", dopo la vittoria di Marsilio (FdI) in Abruzzo."La democrazia vince sempre quando è il popolo che sceglie", ha sottolineato Meloni. Quanto alle alleanze, "Non devo convincere Salvini che questa è l'alleanza giusta.Lo sa da solo: dove governa con noi va tutto bene, ci sono programmi e valori comuni". Fi?"Qualcosa hanno perso ma è una vicenda che deve vedere FI.

11-02-2019 FOIBE, SLOVENI E CROATI ATTACCANO TAJANI
Condanna dai premier croato e sloveno per le parole del presidente dell'Europarlamento Tajani nella Giornata del Ricordo delle Foibe. Plenkovic: "Esprimo ferma condanna e respingo con forza le dichiarazioni che contengono elementi di rivendicazione territoriale e revisionismo storico". Il ministro degli Esteri: "Inaccettabili perchè provengono da chi rappresenta il Parlamento Ue" Il premier sloveno Sarac: "Revisionismo storico senza precedenti. Il fascismo è un fatto e aveva lo scopo di distruggere il popolo sloveno".

11-02-2019 FOIBE, TAJANI: DA ME NO RIVENDICAZIONE
Dopo il duro attacco dei premier croato e sloveno per le parole del presidente Parlamento Ue nel giorno del Ricordo delle Foibe è Tajani stesso a replicare: "Ho voluto sottolineare il percorso di pace e di riconciliazione tra i popoli italiani, croati e sloveni e il loro contributo al progetto europeo. Il mio riferimento - puntualizza Tajani - all' Istria e alla Dalmazia italiana non era in alcun modo una rivendicazione territoriale. Mi riferivo agli esuli istriani e dalmati di lingua italiani, ai loro figli e nipoti, molti presenti ieri".

11-02-2019 CENTRODESTRA, SALVINI CHIAMA BERLUSCONI
Il vicepremier e segretario federale della Lega, Salvini, ha chiamato il leader di Forza Italia Berlusconi. Lo apprende l'Ansa da fonti parlamentari. Una conversazione molto cordiale, in cui - trapela dalle stesse fonti - i due leader si sarebbero congratulati reciprocamente per il successo della coalizione in Abruzzo. Inoltre, sia Salvini sia Berlusconi, avrebbero confermato il loro lavoro comune perché il centrodestra unito possa vincere anche alle prossime regionali in Sardegna, Basilicata e Piemonte.

11-02-2019 TAV, SALVINI: FINIRE CIÒ CHE È INIZIATO
"Sulla Tav c'è bisogno di finire quello che abbiamo cominciato, certo non perché ce lo dicono i francesi ma perché serve agli italiani". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a "Porta a Porta". L'analisi costi-benefici sulla Tav "stanotte non dormirò per leggerla, anzi no, la leggo domani mattina", ha detto ancora Salvini. "Stasera vedrò prima Toninelli e poi Di Maio, poi le dirò cosa faremo...", ha concluso il ministro.

12-02-2019 DOSSIER TAV, SALVINI: ANCORA NON HO LETTO
"Non ho ancora letto il dossier". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, arrivando a Palazzo Chigi, risponde ai cronisti se avesse già letto l'analisi costi-benefici sulla Tav.

12-02-2019 BOCCIA: "SENZA TAV ADDIO A 50MILA POSTI"
Sulla Tav "auspichiamo che il governo abbia una unica e grande priorità: l'occupazione e il lavoro". Così il presidente di Confindustria Boccia commentando l'analisi costi-benefici e in vista della decisione del governo. "L'apertura di quei cantieri a regime determina 50mila posti di lavoro. Se per il governo questo basta... a noi come analisi costi-opportunità questo basta in una fase delicata dell'economia in cui va messo al centro il lavoro", afferma Boccia sottolineando che si tratta di una "grande occasione".

12-02-2019 REDDITO, LEGA: SOLO SE LAVORATO DUE ANNI
Primi paletti della Lega alla distribuzione del reddito di cittadinanza. Un emendamento al decretone presentato in Commissione al Senato prevede che per beneficiare del reddito almeno uno dei componenti del nucleo familiare "abbia corrisposto, nei dieci anni precedenti, imposte e contributi da lavoro per almeno 24 mesi, anche non continuativi". Un altro chiede che ogni mese arrivi all' Inps l'attestato dell'adempimento degli obblighi. "Rinnovo solo per una volta" e agli stranieri "non basta un familiare con permesso di soggiorno".

12-02-2019 TAV, SALVINI: DATI "STRANI" NELL'ANALISI
"Oggi ho passato quasi tutta la giornata occupandomi di pastori", ma "stanotte mi leggo la Tav". Così Matteo Salvini "Chi l'ha letta mi dice che ci sono dati un po' strani che ci confermano l'idea di andare avanti. Se è contato come un danno il fatto che la gente consuma meno benzina e meno autostrade perché va in treno per me quello è un beneficio", ha aggiunto il ministro e vice premier della Lega.

13-02-2019 DICIOTTI, GASPARRI: PER NO AUTORIZZAZIONE
Il presidente della Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato Gasparri ha presentato, come relatore, la sua proposta sul caso Salvini. No all'autorizzazione a preocedere, la sua posizione. Per Gasparri i fatti della Diciotti erano "parte di un tentativo strategico dell'Esecutivo di risolvere in maniera strutturale il problema dell'immigrazione irregolare". La Giunta – osservasi limita al riscontro delle finalità e non ai mezzi per conseguirle. Secondo la tesi l'autonomia del governo presuppone autonomia nella scelta dei mezzi.

13-02-2019 BERLUSCONI: ITALIANI, SIETE UNA VERGOGNA
"Italiani, siete tutti fuori di testa. Come si fa a ragionare così? Svegliatevi, siete una vergogna! Lo dico a tutti. Anche quelli che votano male". Così il leader di FI Berlusconi. "Conte è un burattino dei due viceministri", dice Berlusconi ripetendo il giudizio del liberale belga Verofhstadt. Forza Italia cambierà nome? "No. Ha fatto bene e Forza Italia resterà". Afferma poi di condividere molti punti del manifesto di Calenda per l'Europa. "Ci sono cose che mi piacciono".

14-02-2019 TAV, SALVINI: ANALISI NON MI HA CONVINTO
"Più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, parlando della Tav, a margine della presentazione del rapporto Agromafie a Roma. Alla domanda se l'analisi costi benefici sulla Tav lo avesse convinto, il ministro ha risposto con un secco "no".


14-02-2019 CASO DICIOTTI, MARTEDÌ VOTO SU SALVINI
La Giunta delle elezioni e delle immunità si riunirà martedì prossimo per votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini, sul caso della nave Diciotti. Si comincerà alle 13.30 con le dichiarazioni di voto, poi ci sarà la replica del presidente Gasparri e il voto finale. L'ha confermato il presidente della Giunta Maurizio Gasparri al termine della riunione.

14-02-2019 SALVINI: PREZZO LATTE DEVE ESSERE 1 EURO
"I pastori sardi sono molto determinati, ma lo sono anch'io: il prezzo di un litro di latte deve salire da 60 centesimi ad un euro, oggi pomeriggio (al Viminale) non mi alzerò dal tavolo finché non ci arriviamo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini alla presentazione del Rapporto "Agromafie" curato da Coldiretti ed Eurispes. "In Sardegna - ha detto il ministro si deve poter tornare a mungere, vendere e viaggiare in macchina e non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate".

14-02-2019 LATTE, NUOVO TAVOLO. SALVINI: PASSI AVANTI
Tutto rimandato nella trattativa sulla definizione del prezzo del latte ovino. Il Tavolo di filiera al Viminale è stato sospeso per essere riconvocato sabato in Sardegna. L'intesa ancora non c'è. Secondo quanto si apprende, al tavolo è stata fatta una proposta di 70 centesimi al litro. Un prezzo che non soddisfa i pastori. Ma il ministro Salvini parla comunque di "passi avanti nella trattativa". "Le parti si sono avvicinate, il governo ha già messo a disposizione soldi e la possibilità di un decreto urgente".

15-02-2019 TAJANI: L'ITALIA VUOLE USCIRE DALL'UE?
"Il governo italiano dica chiaramente se vuole uscire dall'euro e dall'Unione europea". Così, in un tweet, il presidente del Parlamento Ue, Tajani, dopo le dichiarazioni del responsabile economico della Lega, Borghi, che aveva parlato di una possibile uscita dell'Italia dalla Ue "se resta tossica" dopo le elezioni. "Troppe ambiguità e dichiarazioni sconsiderate provocano solo danni all'Italia e agli italiani", afferma Tajani.

15-02-2019 SALVINI: NON USCIRE DA UE, MA MIGLIORARLA
"Non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall'Europa, vogliamo cambiarla, migliorarla ma non abbandonarla". Lo ha puntualizzato il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, dopo le frasi del responsabile economico della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera Borghi sulla possibilità per l'Italia di uscire dall'Ue nel caso non si riesca a cambiarla.

16-02-2019 ROGO, SALVINI: SGOMBEREREMO S. FERDINANDO
"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L'avevamo promesso e lo faremo, anche perché illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa". Così il ministro Salvini. "Per gli extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale ricorda - avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto, tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità".

16-02-2019 BOSSI, CONDIZIONI CRITICHE MA STABILI
Le condizioni di Umberto Bossi restano critiche, ma stabili. Lo comunica l'ospedale di Varese, dove il "senatur" è ricoverato da giovedì sera, dopo aver avuto un malore. "Il paziente è sedato e monitorato costantemente", fanno sapere i medici. Le indagini diagnostiche proseguono e, in assenza di novità, l'ultimo bollettino medico sarà lunedì 18.

16-02-2019 ROGO, SALVINI: SGOMBEREREMO S. FERDINANDO
"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L'avevamo promesso e lo faremo, anche perché illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa". Così il ministro Salvini. "Per gli extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale ricorda - avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto, tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità".

16-02-2019 DICIOTTI, LEGA: NO RISCHIO DA VOTO ONLINE
"Non temiamo il voto online del M5S sul caso Diciotti e la piattaforma Rousseau non mette a rischio il governo, che è stabile e sta lavorando bene. Sono cose assolutamente diverse, aspettiamo il voto in Parlamento". Lo dice il ministro Centinaio (Lega). "Tutti i ministri, 5 Stelle compresi, dicono che non è stata una decisione personale del ministro dell'Interno, ma collegiale. Allora dovrebbero votare sì anche per Centinaio, Conte, Di Maio". E sull'autonomia regionale avverte il M5S: "È nel contratto di governo".

16-02-2019 AUTONOMIE, BERLUSCONI: GOVERNO A RISCHIO
"Ho già detto che questo governo sarebbe caduto sui fatti, l'autonomia è uno di quei provvedimenti che potrà costituire un fatto su cui è pensabile e possibile che questo governo cada, io me lo auguro di cuore". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, da Cagliari. A proposito del voto in rete del M5s sul caso Diciotti commenta: "Begli alleati che si è trovato Salvini". Sullo scontro con Parigi, aggiunge: "La Francia non ha completamente ragione, anzi, ma il governo italiano ha assolutamente torto per come si è comportato"

17-02-2019 DISORDINI A FERRARA. SALVINI: SARÒ DA VOI
Notte di disordini a Ferrara: un gruppo di nigeriani, secondo quanto si apprende, ha rovesciato cassonetti e accerchiato i carabinieri. "Roba da matti. Grazie alle Forze dell'ordine. Sarò presto in città per mettere un po' di cose a posto", dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

17-02-2019 SALVINI: AUTONOMIA CONVIENE ANCHE AL SUD
"L'autonomia conviene a tutti, anche alle regioni del Sud". Così il vicepremier Salvini sull'autonomia regionale, uno dei temi di tensione con il M5S. Ipotesi di allargamento della maggioranza? "A livello locale il centrodestra è contro il centrosinistra. A livello nazionale non cambia nulla, ho dato la mia parola" Sul caso Diciotti e il voto online dei 5 Stelle e poi martedì nella Giunta del Senato: "Dormo tranquillo. Ho difeso sicurezza e confini del Paese". Riguardo alla protesta dei pastori:"Ora posizioni più vicine, spero soluzione vicina".

17-02-2019 BERLUSCONI, M5S INADEGUATI E DILETTANTI
"Affidare la consultazione alla piattaforma Rousseau è una presa in giro". Così Berlusconi sulla decisione del M5S sul caso Diciotti. "Evidentemente si sono spaventati, hanno sentito l'umore della loro base, e hanno annunciato che se il risultato sarà il rinvio a giudizio di Salvini potrà cadere il governo", dice. "Sono inadeguati alla guida del Paese e alleati inaffidabili per Salvini, dilettanti", aggiunge, confermando il "no di FI al giudizio della magistratura su Salvini" "In Italia-dice-c'è separazione poteri".

18-02-2019 BERLUSCONI: VOTO ONLINE? PRESA IN GIRO
"Se fossi un elettore grillino mi sentirei preso in giro perché i signori grillini, sul caso citato, avevano detto dobbiamo leggere le carte. Ora, invece, si rivolgono attraverso una consultazione alla loro base che le carte non le conosce. È un tentativo di scaricare sulla base la responsabilità della loro decisione". Così Berlusconi ospite di 'Mattino Cinque' per il quale si lanciano anche avvertimenti ricattatori: "Se vincesse il sì e se Salvini fosse rinviato a giudizio potrebbe cadere il governo".

18-02-2019 SALVINI, GRAZIE ISCRITTI M5S PER FIDUCIA
"Li ringrazio per la fiducia, ma non è che sono qui a stappare spumante o sarei depresso se avessero votato al contrario. Sarei stato disponibile ad affrontare anche qualsiasi altro voto, non ho problemi. Se uno ha la coscienza a posto come ce l'ho io non vive con l'ansia". Così il vicepremier Salvini, commenta a Sassari la votazione degli iscritti M5S sull'autorizzazione a procedere nei suoi confronti.

18-02-2019 RENZI, BERLUSCONI: GIUDICI DIVISI DA PM
"Questa cosa dolorosa non sarebbe accaduta in un Paese civile, non sarebbe accaduta se anche la sinistra avesse accettato di realizzare la nostra riforma della giustizia, con separazione dei giudici dai pm, che devono avere una carriera diversa". Così Silvio Berlusconi A 'Quarta Repubblica', Rete 4, sull'arresto ai domiciliari dei genitori di Matteo Renzi. "Credo sia molto addolorato. Se non avesse fatto politica in un certo modo e con una vera giustizia non sarebbe accaduto", ha aggiunto.

19-02-2019 MIGRANTI, SALVINI: NAVE ONG MAI IN ITALIA
"Mi hanno informato che una nave di una Ong tedesca è davanti alla Libia. Sappiano che in Italia non arriveranno mai. Io non cambio idea". Così il ministro dell'Interno Salvini. Ha inoltre espresso soddisfazione per l'operazione contro gli anarco-insurrezionalisti, che ha portato a 7 arresti in Trentino. "Questi signori sarebbero responsabili di vari attentati, tra cui l'ordigno davanti alla sede della Lega di Ala, a ottobre 2018.Nessuna tolleranza per violenti e criminali", dice complimentandosi con le forze dell'ordine.

19-02-2019 VOTO ONLINE, QUALCHE MALUMORE TRA M5S
Fa discutere nel M5S il voto online, in vista di quello in Giunta sulla richiesta di rinvio a giudizio del ministro Salvini. "Ritengo sia stato inopportuno -dice la 'dissidente' sen.Nugnes-Condivido voler andare avanti, ma cedere può essere deleterio per M5S e per il Paese Il M5S ha perso parte della sua natura" "La democrazia diretta è sempre stato principio fondante M5S. Stupiscono le parole di alcuni parlamentari, ma se non condividono più il modus operandi potrebbero rendere il dovuto e dimettersi", ribatte il deputato M5S Silvestri.

19-02-2019 SALVINI: PER ME NON È BELLA GIORNATA
"Quando si portano via una mamma e un papà la politica deve fare un passo indietro e per me non è un bella giornata. Poi non entro nel merito delle carte processuali: non le ho lette, ho già le mie da leggere". Con queste parole il vicepremier Salvini, sollecitato dai giornalisti ad Alghero ha commentato l'arresto dei genitori dell'ex premier Renzi. Poi ha ribadito la linea dura sulle navi delle ong nel Mediterraneo: i porti restano chiusi, ha detto ai giornalisti che lo incalzavano.

19-02-2019 DICIOTTI, GIUNTA: NO PROCESSO A SALVINI
La Giunta per le Immunità del Senato ha negato l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Salvini con l'accusa di "sequestro di persona aggravato" per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177migranti dalla nave Diciotti. I voti a favore della proposta del presidente della Giunta Maurizio Gasparri di dire no all'autorizzazione sono stati 16, 6 i contrari.

20-02-2019 EUROPEE, SALVINI: NO GRUPPO UNICO CON M5S
"Non sto ragionando di gruppi unici di alleanze(...). Come Lega abbiamo le idee chiare su come deve cambiare l'Europa". Così il ministro dell'Interno Salvini a Rtl sull'ipotesi di un accordo rafforzato con i 5 Stelle: "Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale". Poi sul caso Diciotti: anche se "fosse stato autorizzato il processo (...) il Governo non sarebbe dipeso dalle sorti di Salvini". Infine, Alitalia non dev'essere "venduta o svenduta a compagnie estere che poi ovviamente farebbero gli interessi dei loro Paesi", ha detto.

20-02-2019 EUTANASIA, FICO: SERVE RISPOSTA IMMEDIATA
"In coerenza con il mio ruolo istituzionale, ritengo che la sollecitazione" da parte della Corte Costituzionale ad aggiornare la normativa con disposizioni sul fine vita, "non possa essere in alcun modo lasciata senza adeguata, compiuta e tempestiva risposta dalle Camere". Così il presidente della Camera, Roberto Fico che ha incontrato Beppino Englaro, padre di Eluana, nel giorno in cui ricorre anche l'anniversario della morte di Luca Coscioni.

20-02-2019 EUROPEE, BERLUSCONI: MI CANDIDO OVUNQUE
Alle elezioni europee "sarò candidato in tutte le Circoscrizioni tranne nel Centro, dove correrà Tajani". Così il leader di FI, Berlusconi, al termine della riunione coi parlamentari 'azzurri', annunciando la costituzione in tutta Italia di "Comitati" per sostenere l'ex premier per la nuova Europa e la nuova Italia. "Forza Italia è e resta saldamente nel perimetro del centrodestra", ha detto, "è un movimento missionario di libertà e chi non condivide i valori vada via".

20-02-2019 TAV, LEGA: NOSTRA POSIZIONE RESTA PER SÌ
"Le opposizioni gridano al lupo al lupo, in realtà la posizione della Lega resta sempre la stessa: richiamiamo il contratto di governo che ci impegna a valutare come realizzare quest'opera nel rispetto degli accordi internazionali". Lo dice Riccardo Molinari, capogruppo della Lega. Molinari nega che la mozione di maggioranza sulla Tav, che impegna il governo a "ridiscutere integralmente l'opera nell'accordo tra Italia e Francia", sia uno stop alla Torino-Lione. La Lega, assicura, resta per il Sì.

21-02-2019 MANOVRA, SALVINI ESCLUDE CORREZIONI
"Stiamo parlando del nulla, abbiamo votato la Manovra economica meno di due mesi fa e adesso dobbiamo parlare di una futuribile nuova Manovra?". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio Anch'io, ha escluso l'ipotesi di una Manovra aggiuntiva. "Stiamo a quota 100, stiamo alla flat tax sulle partite Iva e vediamo che cosa succederà - ha affermato Salvini - la Manovra economica che abbiamo approvato due mesi fa contiamo che farà vedere i suoi effetti nei prossimi mesi".

22-02-2019 TAV, SALVINI: NO BLOCCO, SOLO REVISIONE
"Non c'è nessun blocco della Tav ma solo la revisione del progetto, basta leggere". Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice su Canale 5. "Farò tutto il possibile perché la Tav si faccia. Spero che i cantieri ripartano il prima possibile". Lo ha detto poi il vicepremier a San Gavino Monreale, in Sardegna, dove di trova per la campagna elettorale.

22-02-2019 BERLUSCONI: SERVIRÀ CORRETTIVO 7-15 MLD
"Sono sicuro che il governo cadrà e ora abbiamo la certezza che dopo marzo ci sarà bisogno di un correttivo nella manovra, che andrà dai 7 ai 17 miliardi in più". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a Pomeriggio Cinque. Berlusconi sostiene di aver saputo del correttivo "da Giorgetti che è persona seria". "I grillini – aggiunge - ricorreranno quasi sicuramente a un'imposta patrimoniale, e imporranno tasse molto più alte".

23-02-2019 SPARÒ A LADRI, SALVINI: "PERSONA PERBENE"
"Ho trovato una persona per bene. La sensazione che qualcosa non è giusto e non funzioni. Che sia in galera un imprenditore che si è difeso dopo cento furti e rapine e sia fuori un rapinatore in attesa di un risarcimento dei danni significa che bisogna cambiare presto e bene le leggi. Cercheremo di fare di tutto perché stia in galera il meno possibile". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo aver visitato, in carcere a Piacenza, Angelo Peveri, recluso per tentato omicidio.

25-02-2019 SARDEGNA, SALVINI: VINCE LEGA, 6-0 SUL PD
"Dalle politiche a oggi se c'è una cosa certa è che su sei consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd. Anche in Sardegna, dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l'Abruzzo i cittadini hanno scelto di far governare la Lega". Così il vicepremier e segretario della Lega, Salvini, commenta il voto in Sardegna, mentre lo spoglio è ancora in corso. "Come in Abruzzo, anche in Sardegna è la prima volta che ci presentiamo alle Regionali. Grazie a tutti quelli che hanno deciso di darci fiducia", ha detto.

25-02-2019 SARDEGNA, MELONI: FINE GOVERNO S'AVVICINA
"Dopo questo nuovo tracollo dei Cinque Stelle mi sembra che la fine del governo si stia avvicinando". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, sulle elezioni in Sardegna. "Siamo davanti a dati parziali, per cui la scaramanzia è d'obbligo, tuttavia siamo molto soddisfatti dell'ennesima vittoria del centrodestra dopo le politiche, e in particolare della crescita di Fratelli d'Italia e Lega, gli unici ad andare avanti", aggiunge.

25-02-2019 SALVINI: RIVEDRÒ ANCORA I PASTORI SARDI
"In settimana convocherò nuovamente i pastori al Viminale per dare una degna chiusura a questa vicenda". Lo annuncia il ministro dell'Interno Matteo Salvini a margine di un convegno della Confagricoltura tenutosi in una università privata di Roma. "Incontrerò i pastori sardi. Quelli che hanno fermato domenica una cisterna di latte con i fucili, non sono pastori ma sono delinquenti. I primi ad arrabbiarsi sono i pastori. Perché i pastori non aggrediscono con i bastoni nessuno".

27-02-2019 SPARÒ A LADRO, ANM: SALVINI INVADE CAMPO
"Noi abbiamo molto chiaro il perimetro della nostra azione e non lo vogliamo superare, ma reagiamo se viene invaso. Le decisioni sulla modalità e sulla durata della pena spettano solo alla magistratura non al ministro dell'Interno". Così il presidente dell'ANM Minisci è tornato sulla polemica con il ministro Salvini per le dichiarazioni sul caso dell'imprenditore in carcere perché sparò a un ladro.

27-02-2019 LEGITTIMA DIFESA, SALVINI: ENTRO MARZO
"La legittima difesa è calendarizzata in Aula alla Camera martedì prossimo, e sarà legge entro marzo". Così il ministro dell'Interno, Salvini, oggi a Cagliari, risponde ai giornalisti sul rinvio dell'esame della proposta di legge in materia di legittima difesa. "Le dichiarazioni dell'Associazione Nazionale magistrati sono di una gravità assoluta, non spetta a un magistrato dire quale legge bisogna fare e non fare", ha poi aggiunto.

27-02-2019 AUTONOMIA, SALVINI: È UN MOMENTO STORICO
Incontro al Viminale tra il vicepremier Salvini, il ministro per gli Affari regionali Stefani e i governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia.Salvini ha raccolto le richieste delle Regioni, comprese quelle dell'Emilia Romagna. Entro questa settimana riceverà un documento di sintesi finale. "Viviamo un momento storico, lo dimostrano le altre Regioni che hanno avanzato richiesta di autonomia. È una domanda di buona amministrazione", dice il vicepremier. "Applicheremo quanto previsto dalla Costituzione", dicono Stefani e i governatori.

27-02-2019 CENA DI LAVORO CONTE-DI MAIO-SALVINI
È in corso un vertice a cena del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Lo si apprende da fonti di governo. L'incontro serve a fare un punto sull' azione di governo e sui tanti dossier aperti. Al centro anche il tema dei cantieri, a partire da decreto per sbloccarli, e degli investimenti. In CdM domani dovrebbe esserci la delega di riforma del codice degli appalti ma il varo del provvedimento, secondo fonti governative, non è ancora scontato.

28-02-2019 SALVINI: OPERE FERME, SNELLIRE BUROCRAZIA
"Ci sono troppe opere ferme da troppi anni, troppe incompiute da portare a termine". Così il vicepremier Salvini dallo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, ricordando che stasera il Consiglio dei ministri discuterà lo'sblocca-cantieri'. L'obiettivo è "dimezzare i tempi per gli appalti pubblici". "Ringrazio gli investitori che hanno scelto di dare lavoro in Italia. Questi sono gli investimenti stranieri ai quali i porti italiani sono apertissimi", aggiunge. "Preferisco i turisti che pagano a gente pagata per fare i turisti".

28-02-2019 SALVINI: FAVOREVOLE RIAPRIRE CASE CHIUSE
"Ero e continuo a essere favorevole alla riapertura delle case chiuse.Non c'è nel contratto di governo, perché i 5 Stelle non la pensano così. Ma togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business è la strada giusta". Lo dice il vicepremier Salvini. Torna poi sull'autonomia alle Regioni. "Entro il fine settimana ho il dossier pronto, poi ci confronteremo con Conte e Di Maio". Annuncia poi un 'election day'. "Il 26 maggio si farà tutto: comunali, regionali, europee, referendum".

01-03-2019 SALVINI: 2019, SBARCHI IN CALO DEL 95%
Nei primi due mesi del 2019 gli sbarchi dei migranti in Italia sono diminuiti del 95% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.Così il ministro dell'Interno Salvini citando i dati del Viminale secondo i quali dal 1° gennaio al 28 febbraio sono arrivati 262 migranti mentre nello stesso periodo del 2018 ne erano sbarcati 5.247. Inoltre,"i rimpatri superano di quattro volte gli arrivi": 1.099 persone sono ritornate nel paese d'origine (1.013 con rimpatri forzati e 86 con rimpatri volontari assistiti), afferma Salvini.

02-03-2019 PENALISTI: LEGGE SICUREZZA È INSENSATA
Critici i penalisti sul decreto Salvini: ha riattivato "figure di reato come accattonaggio molesto o parcheggiatore abusivo, insensatezze che hanno l'unico senso di esprimere nelle leggi la rilevanza penale al fastidio e alle difficoltà per situazioni minime", spiega Caiazza, Unione Camere Penali. Poi aggiunge che se si arrivasse a presentare una proposta di referendum propositivo in materia penale sarebbe chiara la cifra scelta dalle istituzioni: "assecondare le paure e scaricarle su leggi e processo penale".

02-03-2019 CORTEO MILANO, SALVINI: NON CAMBIO IDEA
"Bene le manifestazioni pacifiche, ma io non cambio idea e vado avanti per il bene degli Italiani: in Italia si arriva solo col permesso, lotta dura a scafisti, trafficanti, mafiosi e sfruttatori" Così il ministro dell'Interno e vice premier Salvini commenta la manifestazione 'People Prima le persone' che si è svolta a Milano. "Il messaggio al governo lo hanno dato gli Italiani con il voto rinnovando la fiducia a me, alla Lega e al governo di mese in mese e di elezione in elezione" ha aggiunto al Tg Lombardia.

03-03-2019 BERLUSCONI: GOVERNO CADRÀ PER I FATTI
"Più si va avanti e più questo governo fa danni. Sarà difficile uscire dalla crisi che ha generato". Così Berlusconi, a Matera per iniziative legate alle prossime regionali del 24 marzo. "Questo governo non può andare avanti così e saranno i fatti a farlo cadere" ha scritto su Twitter. Il leader di Forza Italia ha poi twittato:"Bisogna cambiare l'Europa, riportarla al progetto dei padri fondatori e convincere gli Stati a intraprendere la strada dell'unità".

03-03-2019 TAV, SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, VA FATTA
"Piena fiducia in Conte sulla Tav. Sono certo che troveremo una soluzione insieme. E un'opera importante, per noi va fatta come chiedono cittadini e imprese". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.

04-03-2019 DROGA, SALVINI: RADDOPPIARE PENE E MULTE
Il vicepremier Salvini annuncia alla Camera un disegno di legge della Lega sulla droga."Prevede il raddoppio delle pene per chi spaccia e interviene sulla lieve entità: non esiste modica quantità", spiega. Detenzione da 3 a 6 anni e multe da 5 mila a 30 mila euro. Sulla legittima difesa:"Chiuso l'accordo con i 5 Stelle. Entro marzo sarà legge". Le autonomie, altro nodo tra alleati di governo: "Ci stiamo lavorando, tutto è migliorabile". Così come sulla Tav: "Ogni mattina vedo un punto d'incontro. Il governo non rischia", dice Salvini

05-03-2019 TAV, LEGA: SOLUZIONE NELLE MANI DI CONTE
"Stiamo lavorando per la soluzione migliore partendo da dati oggettivi. La soluzione è nelle mani del presidente Conte, le posizioni di partenza sono note". Lo dice il capogruppo Lega alla Camera, Molinari, al termine del vertice di governo sulla Tav. "Siamo fiduciosi che si risolverà tutto per il meglio", conclude Molinari.

05-03-2019 DICIOTTI-SALVINI, SENATO VOTA 20 MARZO
L'Aula del Senato voterà mercoledì 20 marzo sul caso Diciotti-Salvini. I senatori dovranno pronunciarsi sulla proposta della Giunta per le immunità di non concedere al tribunale di Catania l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro degli Interni Salvini.

06-03-2019 TAV, SALVINI: ITALIA DEVE ANDARE AVANTI
"C'è bisogno di infrastrutture. Io ragiono con tutti ma l'Italia deve andare avanti, non può andare indietro". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini, a margine dei festeggiamenti degli 80 anni dei Vigili del fuoco. "Io ho le idee chiare, aspetto di confrontarmi con gli altri", "una risposta definitiva" – aggiunge - ci sarà "certamente entro venerdì, non so se stasera o domani, ma entro venerdì".

06-03-2019 SALVINI: DL BIMBI NON VACCINATI A SCUOLA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto una lettera alla collega della Salute, Giulia Grillo, in cui chiede un decreto legge per consentire la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati delle scuole di infanzia 0-6 anni. "L'intento del procedimento - scrive il ministro - è quello di garantire la permanenza dei bambini nel ciclo della scuola dell'infanzia". "Evitiamo traumi ai più piccoli", dice Salvini.

06-03-2019 MANIFESTO LEGA PER 8 MARZO "SCIOCCANTE"
"Scioccante", "imbarazzante". Così molte donne politiche sul volantino dei giovani leghisti di Crotone per l'8 marzo. Secondo il manifesto, la dignità della donna è offesa da chi "promuove iniziative favorevoli alla vergognosa e ignominiosa pratica dell'utero in affitto" e chi sostiene "una più marcata autodeterminazione della donna che suscita un atteggiamento rancoroso e di lotta nei confronti dell'uomo". La donna "ha una grande missione sociale da compiere per il futuro e la sopravvivenza della nostra nazione".

07-03-2019 MATTEO SALVINI: "ELETTO PER SBLOCCARE"
"Non sono stato eletto per bloccare ma per sbloccare": lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, a Potenza, rispondendo ad una domanda sulla trattativa per la Tav. "Ho le idee chiare - ha detto Salvini e spero che si chiuda più presto possibile"."Il Governo regge?", gli chiedono "Assolutamente sì", ha risposto Salvini dopo il vertice di ieri sulla Tav che si è concluso con un nulla di fatto.

07-03-2019 REDDITO, BOTTA RISPOSTA TOTI-MINISTERO
Sul reddito di cittadinanza le Regioni denunciano incertezze sul da fare."Non è arrivato alcun documento sui cui dare il parere. Aspettiamo di conoscere quali saranno le determinazioni del governo", ha detto il governatore della Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Toti, che oggi chiederà il "rinvio del parere.Di Maio ci deve dire cosa vuol fare se vuole un parere". "Smentiamo" le Regioni, il loro "è atteggiamento strumentale". L'emendamento è stato consegnato venerdì, ma è stato respinto, dicono fonti Ministero Lavoro.

07-03-2019 ROMA, BERLUSCONI INDAGATO PER CORRUZIONE
Silvio Berlusconi è indagato per corruzione in atti giudiziari nell'ambito dell'indagine della procura di Roma su alcune presunte sentenze pilotate del Consiglio di Stato. Il 3 marzo 2016 fu annullato l'obbligo per lui di cedere la quota eccedente il 9,99% detenuto in Banca Mediolanum stabilito da Bankitalia.

07-03-2019 SALVINI: "SU TAV VADO FINO IN FONDO"
"Di Maio ribadisce no a Tav? Vediamo chi ha la testa più dura, io sono cocciuto e sono pronto ad andare fino in fondo". Così il ministro dell'Interno Salvini a "Dritto e rovescio" su Rete4. Il governo cadrà? "Farò di tutto affinché non accada", ha risposto. A meno che i 'no' diventino troppi, conto di continuare con questa formazione". Il treno ad alta velocità "va fatto, nessuno mi farà cambiare idea". Ma per Di Maio "i bandi devono essere sospesi proprio perché si sta ridiscutendo l'opera, come previsto dal contratto".

07-03-2019 BERLUSCONI: SÌ GOVERNO SALVINI PREMIER
"Meglio votare domani mattina che tenere in piedi un governo che gli elettori non hanno mai votato e che sta distruggendo l'economia, sta bloccando l'Italia, la sta isolando in Europa e nel mondo". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it. Forza Italia è pronta a sostenere un governo con Matteo Salvini premier, aggiunge. Sui governi tecnici sottolinea: "Sono la negazione della sovranità popolare e non fanno bene alla democrazia".

08-03-2019 TAV, SALVINI: IL GOVERNO NON SALTERÀ
"Far saltare il governo per la questione della Tav? No: sono contento di quello che il governo ha fatto in questi 9 mesi". Così il vicepremier Salvini a Rtl 102.5."C'è la riforma della scuola, della giustizia, l'autonomia, l'abbassamento delle tasse per i dipendenti, delle accise", ha aggiunto. "Di Maio mi ha definito un irresponsabile? Io sono coerente e poi Luigi parlava ai suoi (...). Lunedì devono partire 4 bandi per i lavori in territorio francese, per rimuovere la macchina che era ferma, e a me interessa quello".


08-03-2019 TAV, SALVINI: OGGI PARLO SOLO DI 8 MARZO
"Oggi 8 marzo non parlo di nulla se non di 8 marzo. Di Tav, di sensibilità del premier, ne parleremo poi, il venerdì è lungo", ha detto il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa al Senato su due provvedimenti per le donne. Più preoccupata la posizione della sindaca di Torino sulla Tav. "Far cadere il governo sulla Tav sarebbe da irresponsabili.Il mio auspicio è che si torni a dialogare, che si chiuda questo dossier e il governo vada avanti", ha detto Appendino che invita Salvini a proseguire nel percorso del contratto di governo.

08-03-2019 SALVINI: NESSUNA CRISI, BUONSENSO AIUTA
"Nessuna crisi di governo e nessuna nostalgia del passato, lavoriamo per unire e per dare lavoro, sviluppo e futuro all'Italia. Col buonsenso si risolve tutto". Lo dice in serata il vicepremier Matteo Salvini, Lega. "Il governo e la sua tenuta sono una cosa seria, stiamo parlando del Paese. Io voglio solo che si rispetti il contratto e non si faccia cadere il governo, questo è buonsenso: pensare che c'è ancora molto da fare", la replica del vicepremier M5S, Di Maio.

09-03-2019 FICO: NO A TAV BATTAGLIA IDENTITARIA M5S
Il no alla Tav è una "bataglia identitaria" del Movimento cinquestelle. Lo ha detto a Napoli il presidente della Camera Roberto Fico. "Nel 2005 la prima riunione non del movimento perché non esisteva, ma dei meetup che nascevano fu fatta a Torino perché quel giorno c'era la grande manifestazione per dire no alla Tav", finì la riunione e "andammo tutti alla manifestazione No Tav", ricorda Fico. Rischio di andare al voto? "La legislatura è saldamente in piedi" – dice - "In ogni caso si sta andando avanti".

09-03-2019 TAV, SALVINI: PUÒ PRONUNCIARSI PARLAMENTO
"Sono disponibile a tutto: se non c'è accordo nel governo, si può pronunciare il Parlamento, si possono pronunciare gli italiani con un referendum consultivo. L'accordo si può trovare in Parlamento o nel Paese". Così Salvini sulla polemica sulla realizzazione della Tav. "Il dibattito di adesso è sul nulla.I bandi non impegnano niente e nessuno", ha aggiunto. E a chi gli ricorda il no del M5S: "Io mi rifaccio al contratto di governo che prevede una revisione, non una cancellazione dell'opera". Ma niente crisi.

09-03-2019 TAV, SALVINI E DI MAIO: VINCONO ITALIANI
"Non c'è nessuno che vince o che perde, la Lega governa perché vincano gli italiani". Lo afferma il vicepremier Salvini commentando la vicenda Tav. "Oggi abbiamo ottenuto un grande successo, il rispetto del contratto di governo-commenta Di Maio-Non è il successo di una parte politica, ma degli italiani". E ringrazia Conte "per il lavoro fatto". L'analisi sulla Tav, ricorda, "ha più costi che benefici". Non potevamo permettere che lunedì "si vincolassero inutilmente i soldi degli italiani a un'opera messa in discussione".

09-03-2019 BERLUSCONI: IN CAMPO, GOVERNO PERICOLOSO
Berlusconi convoca l'assemblea nazionale degli eletti di Forza Italia per il 27 marzo, 25° anniversario della vittoria alle elezioni del 1994. "Ricorderemo i nostri 25 anni con il pubblico impegno di un nuovo inizio", in una situazione "preocupante e confusa, nella quale l'avvenire del Paese è messo in pericolo ogni giorno di più dagli errori del governo", dice il leader di FI. "Come nel '94 dobbiamo stare in campo tutti insieme, per vincere ancora una volta".

10-03-2019 SALVINI: CON M5S GOVERNEREMO PER ANNI
"Mai parlato di crisi, io non cambio e il governo va avanti fino alla fine". Così Salvini alla Scuola politica della Lega."Di Maio è persona seria, corretta, leale e coerente - ha affermato - governeremo per anni perchè lo facciamo bene". Sollecitato sulla Tav: "Con Telt ieri ci siamo sentiti al telefono, abbiamo commentato la lettera"."Domani chiederò a Conte di portare in CdM il dl sblocca cantieri e sblocca appalti, le imprese devono lavorare, è un'emergenza nazionale", annuncia, "Oltre alla Torino-Lione ci sono centinaia di cantieri fermi".

12-03-2019 TAV, SALVINI: BANDI PARTITI, OPERA SERVE
"I bandi sono partiti, che si chiamino bandi, avvisi, inviti, e adesso il Presidente del Consiglio ha il mandato di incontrare i francesi, la Commissione Ue per rivedere, ricontrattare, come da programma di Governo", la Tav. Lo ha detto il vicepremier Salvini. La Tav, ha aggiunto, è "un'opera che può avere dei tagli, delle modifiche e e che, a mio avviso, comunque serve per collegare l'Italia al resto dell'Europa".

12-03-2019 VIA SETA, DI MAIO-SALVINI: NO PREGIUDIZI
"La Via della Seta non è assolutamente l'occasione per noi per stabilire nuove alleanze a livello mondiale e geopolitico, ma il modo per dire che dobbiamo riequilibrare le esportazioni più sul nostro lato, rapporto ora sbilanciato sulla Cina". Così il vicepremier Di Maio "Non abbiamo pregiudizi ma molta prudenza", dice l'omologo Salvini. Siamo favorevoli al sostegno e all'apertura dei mercati per le nostre imprese. Altre però sono le valutazioni da fare in settori strategici come telecomunicazioni e infrastrutture".

12-03-2019 SALVINI A M5S: AVANTI CON GRANDI OPERE
"Fare presto e fare bene: ci sono 300cantieri fermi in Italia perché chi ha governato prima ha dormito. Io sono pronto a votare lo 'sblocca-cantieri' e il nuovo codice degli appalti anche questa settimana in CdM". Così Salvini. "Sulle opere pubbliche la penso in modo diverso dai miei alleati di governo: c'è bisogno di andare avanti, non di tornare indietro", accusa. "Non è vero ma non voglio commentare, siamo alleati ed entrambi vogliamo che il governo vada avanti-replica Di Maio-Basta attacchi gratuiti a M5S, pensiamo a lavorare"

13-03-2019 BERLUSCONI: C'È UN TRATTATO, TAV VA FATTA
Berlusconi a Mattino 5, dice sulla Tav: "C'è un progetto di egemonia globale che mette a rischio la nostra cultura", "primo: noi siamo obbligati come Italia a fare la Tav: è stato firmato un trattato.Tutto questo dibattito è ridicolo a anche vergognoso. Gli italiani hanno dato il voto a gente incapace di gestire un piccolo bar". E sulla via della seta: "Oltre alla guerra commerciale, ricordiamoci che la Cina ha messo le mani sull'Africa, sono padroni dell'Oceano Indiano e mezzo Oceano Pacifico".

13-03-2019 SALVINI: "GOVERNO A TEMPO? SARETE DELUSI"
Resa dei conti? "Noi andiamo d'amore e d'accordo". Così il vicepremier Matteo Salvini a margine della presentazione delle celebrazioni del Cinquecentenario dalla morte di Leonardo.Quelli che pensano che il governo andrà a casa dopo europee "rimarranno delusi", aggiunge. Poi, rispondendo a una domanda dei cronisti sul memorandum d'intesa con la Cina: "Se si aiutano le imprese italiane a fare business e a esportare io sono contento. Ovviamente c'è da valutare la sicurezza nazionale. Io non voglio che l'Italia sia una colonia di nessuno".

13-03-2019 SALVINI: SBARCHI MIGRANTI CALATI DEL 95%
Da giugno a dicembre 2018, gli sbarchi di migranti sono diminuiti dell'83% sull'anno precedente, "un trend in crescita nel 2019: sono sbarcati 335 immigrati contro i 5.938 dello stesso periodo 2018, un calo del 95%". Così il ministro dell'Interno Salvini alla Camera Dei 130'foreign fighters' italiani in Siria e Iraq, 11 sono rientrati: "3 sono in carcere, 8 a piede libero, seguiti minuto per minuto", spiega Salvini. "Attenzionati" i luoghi di culto islamici, "pensiamo a norme per disciplinare attività e finanziamenti delle moschee".

13-03-2019 S&D: "TAJANI INCREDIBILE SU MUSSOLINI"
"Affermazioni incredibili da Tajani su Mussolini. Come può un presidente del Parlamento europeo non riconoscere la natura del fascismo? Abbiamo bisogno di chiarimenti rapidi" scrive su Twitter il leader dei Socialisti e democratici (S&D) al Parlamento europeo Bullmann dopo le parole di Tajani su Mussolini a La Zanzara su Radio 24. "Mussolini? Fino a quando non ha dichiarato guerra al mondo intero seguendo Hitler (...), fatto le leggi razziali, la vicenda drammatica di Matteotti ha fatto delle cose positive" ha detto Tajani.

14-03-2019 CINA, SALVINI: MEMORANDUM MIGLIORABILE
"Se ci sarà solo il lontanissimo dubbio che certe acquisizioni e presenze possano compromettere la sicurezza degli italiani ci sarà un secco no". Così il vicepresidente del Consiglio Salvini. "Aprire a nuovi mercati è fondamentale, ma altro è permettere penetrazioni che poi possono manipolare le politiche del Paese come è successo alla Grecia col porto del Pireo.". Inoltre: "Non è un testo sacro, tutto è migliorabile compreso il memorandum" Italia-Cina: "Gli investimenti in settori strategici devono essere esaminati cinquanta volte"

14-03-2019 SALVINI: LEGGE PER MARCHI STORICI ITALIA
Matteo Salvini ha presentato alla Camera una proposta di legge della Lega per la tutela dei marchi storici "Negli anni passati c'è stato un enorme shopping sotto costo di marchi italiani senza che il governo di sinistra facesse niente. Le leggi Ue avvantaggiano i grandi e danneggiano i piccoli, decine di marchi storici con questa legge ci sarebbero ancora, gli operai al lavoro" "Vogliamo difendere con le unghie e coi denti e con leggi di buon senso le eccellenze italiane", ha concluso.

15-03-2019 VIA DELLA SETA, BERLUSCONI: CINA FA PAURA
"La Cina dovrebbe fare paura a tutti". Così il leader di FI, Berlusconi in Basilicata per un tour elettorale. "È uno Stato comunista, totalitario, che non mira solo a una supremazia economica, ma anche a un'egemonia politica. È il contrario della nostra democrazia occidentale", insiste. "L'occidente - ha detto ancora l'ex premierdeve mettersi insieme per sostenere i valori della democrazia, del libero mercato, il diritto di libertà contro una strategia egemonica assolutamente pericolosa".

15-03-2019 SALVINI: SORVEGLIARE ESTREMISMO ISLAMICO
"L'unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico". Così il ministro dell'Interno, Salvini, dopo quanto accaduto in Nuova Zelanda a chi gli chiedeva se ci fosse da preoccuparsi anche in Italia. "Le frange di estrema destra e sinistra rappresentano nostalgici fuori dal mondo e dal tempo che meritano una condanna morale", ha detto. Certo, "ogni episodio di violenza va bloccato e condannato, ma se c'è un estremismo per cui firmo metà degli atti che firmo-ha concluso- è quello di matrice islamica".

16-03-2019 SALVINI: CONTROLLI SU CHI INVESTE DA NOI
Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire e che non siano settori strategici". Lo ha detto a Lauria (Potenza) il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale per le Regionali che in Basilicata si svolgeranno il 24 marzo. "Voglio controllare settori strategici per la sicurezza nazionale" perchè "le chiavi di casa le devono possedere gli italiani", ha precisato Salvini.

16-03-2019 BERLUSCONI: "MAI CONOSCIUTA IMANE FADIL"
"Spiace che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa persona e non le ho mai parlato". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi rispondendo a una domanda sulla morte di Imane Fadil, la modella morta in circostanze tuttora misteriose, testimone nel processo Ruby e prima a rivelare i retroscena dei bunga-bunga "Quel che ho letto delle sue dichiarazioni mi ha fatto sempre pensare che fossero tutte cose inventate e assurde" ha aggiunto l'ex presidente del Consiglio.

17-03-2019 MIGRANTI. SALVINI, 2019: CROLLO SBARCHI
"335 sbarcati (rispetto ai 5.945 nello stesso periodo dell'anno scorso), 1.354 espulsi, un solo cadavere recuperato in questo 2019. I dati confermano che passiamo dalle parole ai fatti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, riferendosi alle statistiche del Viminale aggiornate alle ore 8 del 15 marzo. "Nel 2019" c'è stato un "crollo degli sbarchi del 94,37%" e che le "espulsioni sono 4 volte gli arrivi".

18-03-2019 FLAT TAX, SALVINI: CON 15 MLD SI PARTE
Il vicepremier Salvini ha affermato che sulla flat tax, i numeri circolati nel weekend sono "numeri strampalati, 50-60 miliardi, non siamo al superenalotto". "Per la prima fase- ha spiegato a Rtlbastano tra i 12 e i 15 mld per un abbattimento fiscale a tante persone. Con 15 mld sarebbe una rivoluzione epocale" Alle critiche di Berlusconi,Salvini risponde:"Non penso che al governo ci siano c...A livello locale c'è tradizione di buon governo di centrodestra, ma non ho nostalgie del passato. Con 5S lavoriamo bene, non mi sposto".

19-03-2019 M. JONIO, SALVINI: AIUTO È FAVOREGGIAMENTO
"Questa non è stata un'operazione di salvataggio. Questo è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Così il ministro dell'Interno Salvini a SkyTg24 Salvini aggiunge: "O c'è l'autorità giudiziaria, che prescinde da me, che riterrà che questo non sia stato un soccorso", "oppure il ministero dell'Interno non indica nessun porto". Salvini spiega: "Mi sembra evidente in base agli elementi certi e ad altri che sono oggetto di approfondimento" che "c'è un'organizzazione che gestisce, aiuta e e supporta il traffico".

19-03-2019 DIFESA CAV: MORTE DI FADIL CI DANNEGGIA
Dal punto di vista processuale,"la morte di Fadil nuoce alla difesa di Berlusconi perché le sue dichiarazioni entrano direttamente nel processo e noi non possiamo procedere con il controesame". Così il legale di Berlusconi, Cecconi, nell'udienza di un filone del caso Ruby ter. Sulla misteriosa morte di Imane Fadil, testimone chiave sul caso Ruby, "non voglio esprimere opinioni", ha aggiunto l'avvocato.

19-03-2019 SALVINI: "CONTO SU ARRESTO RESPONSABILI"
"Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di polizia o carabinieri viene arrestato.Conto che questo accada". Così il ministro Salvini sulla Mare Jonio. "Ignorate le indicazioni della Guardia costiera libica, che stava intervenendo. Scelta di navigare verso l'Italia e non Libia e Tunisia, mettendo a rischio la vita di chi era a bordo. Ma soprattutto disobbedienza alla richiesta di non entra in acque italiane" E il portavoce della Marina della Libia ha sostenuto che la nave italiana "ha agito in maniera scorretta".

19-03-2019 DICIOTTI, GASPARRI: HO DENUNCIATO MINACCE
"Questa mattina presso i Carabinieri del Senato ho depositato una denuncia contro alcuni utenti social, dopo aver ricevuto numerose minacce","per tutelare me e la mia famigli". Lo dice Gasparri (FI) presidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere del Senato. "Si tratta di un evidente attacco al mio ruolo di relatore nella vicenda Diciotti e alla mia proposta di negare l'autorizzazione a procedere per il ministro Salvini", spiega Gasparri. "Proseguirò il mio lavoro a Palazzo Madama, senza farmi intimorire". Domani il voto.

19-03-2019 SALVINI: SEQUESTRATA NAVE CENTRI SOCIALI
"Sequestrata la nave dei centri sociali. Ottimo. Ora in Italia c'è un governo che difende i confini e fa rispettare le leggi, soprattutto ai trafficanti di uomini. Chi sbaglia paga". Così il ministro dell'Interno, Salvini, riferendosi alla Mare Jonio della ong Mediterranea con a bordo 48 migranti, entrata nel porto di Lampedusa e sequestrata dalla Guardia di Finanza.

20-03-2019 DICIOTTI: SALVINI IN AULA, VOTO ALLE 13
Il ministro dell'Interno Salvini è in Aula, al Senato, alla seduta sul caso Diciotti per l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti. Gli iscritti a parlare sono una cinquantina. Ieri, sono già intervenuti 27 senatori. Il voto è previsto per le 13. Sarà palese, ma senza proclamazione immediata del risultato. I senatori che non partecipano alle votazioni potranno comunicare il proprio voto, che sarà annotato in appositi verbali. Le operazioni termineranno alle 19, quindi la proclamazione.

20-03-2019 DICIOTTI, SALVINI: FATTO INTERESSE PAESE
"Non avrei mai pensato d'intervenire per sequestro di persona". Così il ministro dell'Interno Salvini al Senato, dove si voterà per l'autorizzazione a procedere per il caso Diciotti. "Per andare a processo dovrei mentire e dire che non ho fatto l'interesse pubblico.Meno partenze, meno sbarchi e meno morti con noi", aggiunge emozionato,"per questo leggo il discorso". Il governo "contrasta l'immigrazione clandestina e ringrazio i 5 Stelle, le cose si fanno in due". "Soccorriamo tutti, non lascerò morire in mare una sola persona"

20-03-2019 DICIOTTI, GASPARRI: TUTELATA SICUREZZA
"Non ci sono interessi personali, non ci sono interessi partitici perché il presidente del Consiglio ha condiviso l'azione del ministro Salvini". Lo ha detto in Senato Gasparri, presidente della Giunta per le immunità parlamentari, intervenendo sul caso Diciotti. "È stato considerato il bilanciamento tra tutela della sicurezza e diritti che sono stati compressi e non annullati", spiega. Gasparri aveva anticipato che la sua relazione si conclude con "la richiesta di non concedere l'autorizzazione a procedere".

20-03-2019 DICIOTTI, NO SENATO A PROCESSO SALVINI
Il Senato nega l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno Salvini per il caso Diciotti. I risultati sono parziali perché le operazioni di voto proseguono fino alle 19."Ma il quorum è stato largamente superato", riferisce il presidente della Giunta per le immunità parlamentari. Hanno votato contro l'autorizzazione a procedere 232 senatori.

24-03-2019 SALVINI: NO IUS SOLI, MA RINGRAZIO RAMY
"Ius soli? Non se ne parla. L'Italia è già oggi il Paese che concede più cittadinanze ogni anno, non serve una nuova legge. La cittadinanza è una cosa seria e arriva alla fine di un percorso di integrazione, non è un biglietto per il Luna Park". Così Matteo Salvini. "In singoli casi eccezionali si può concedere anche prima del tempo, ma la legge non cambierà", afferma. Quanto a Ramy, il ragazzo del bus di San Donato Milanese, "stiamo proseguendo con tutte le verifiche del caso, spero di incontrarlo presto e ringraziarlo", ha detto.

25-03-2019 BERLUSCONI: FINALMENTE UN BUON GOVERNO
"Evviva, la #Basilicata si è data finalmente un buon #governo! Complimenti a tutti gli amici #lucani che hanno saputo votare bene!". Lo ha scritto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, su Twitter, commentando i risultati del voto in Basilicata.

25-03-2019 SALVINI: 7-0, ORA SI CAMBIA L'EUROPA
"GRAZIE! La Lega in un anno triplica i voti, vittoria anche in Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l'Europa". Lo scrive su Facebook il vicepremier e leader della Lega, Salvini, riferendosi alla vittoria del candidato governatore del centrodestra, Vito Bardi.

25-03-2019 BANCHE, SALVINI: TRIA FIRMI I DECRETI
Aut aut del ministro Salvini al ministro dell'Economia Tria sui decreti a favore dei truffati dalle banche. I rapporti con Tria sono "eccezionali. Se poi mi firma i decreti attuativi per i rimborsi ai risparmiatori truffati lo porto via per il week end. Però o li firma entro questa settimana, e lo dico nel modo più costruttivo possibile, oppure li andiamo a scrivere noi. Non credo si possa aspettare mezz'ora in più". Sottolinea Salvini, aggiungendo, "Tria è parte di una squadra fortissima".

25-03-2019 BASILICATA, BERLUSCONI: "CONFERMA PER FI"
"Sono soddisfatto del risultato in Basilicata. È una conferma per Forza Italia e per l'area moderata del centrodestra". Lo afferma il leader di FI, Silvio Berlusconi, commentando il voto in Basilicata. "La scelta del generale Vito Bardi è stata vincente e io sarò al suo fianco con la mia esperienza di uomo di governo. Ora - esorta Berlusconi - avanti tutta per la nostra grande sfida europea e per fermare il malgoverno dei Cinque stelle".

25-03-2019 SALVINI: PER ORA NO CITTADINANZA A RAMY
Ramy si fida di Di Maio per ottenere la cittadinanza? "Io mi fido della legge, io devo rispettare la legge e farla rispettare". Così Salvini, il ministro dell'Interno e vicepremier. "Stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso. Purtroppo a stasera non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza". "Le cittadinanze non le posso regalare, e per darle, ho bisogno di fedine penali pulite. Non parlo di ragazzini di 13 anni. Ma non fatemi dire altro" ha aggiunto il ministro Salvini.

26-03-2019 SALVINI: CONTROLLI, ALTRO CHE "IUS SOLI"
"Falsificavano gli esami per concedere agli immigrati falsi attestati di conoscenza della lingua italiana, così da ottenere i permessi di soggiorno. Una maxi truffa che ha coinvolto più di 6mila stranieri e che ha fatto scattare cinque arresti per corruzione, falsità ideologica, truffa, contraffazione di documenti, indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Altro che Ius Soli e cittadinanze in regalo, in Italia servono regole e controlli". Così ministro Salvini, ringraziando la Polizia per un'operazione a Modena.

26-03-2019 SALVINI: SÌ ALLA CITTADINANZA A RAMY
"Sì alla cittadinanza a Ramy perché è come se fosse mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese. Anche se il ministro è tenuto a far rispettare le leggi, per atti di bravura o coraggio le leggi si possono superare". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, a proposito di Ramy, il ragazzino che ha dato l'allarme ai carabinieri dal bus sequestrato a San Donato Milanese.

26-03-2019 POLEMICA SU ABORTO, MA SALVINI "SMORZA"
Polemica su una proposta di legge di alcuni deputati della Lega che prevede che al posto dell'interruzione di gravidanza ci sia "adozione del concepito" "La legge 194è indiscutibile, Pensiamo piuttosto a sostenere le famiglie", interviene il vicepremier Di Maio. "Si mette in discussione la legge 194 e il diritto della donna ad autodeterminarsi", dicono le deputate Pd, che denunciano una deriva "medievale e maschilista". Ma smorza la polemica il leader della Lega, Salvini: "Divorzio, aborto, libertà di scelta non si toccano".

27-03-2019 SALVINI: RAMY-ADAM USATI A FINI POLITICI
"Ho avuto la disgustosa sensazione che i ragazzini di Crema siano stati usati da qualcuno per fare battaglia politica". Lo afferma il ministro dell'Interno dopo aver incontrato al Viminale Ramy e Adam e altri 3 ragazzini e 12 carabinieri protagonisti della vicenda del bus dirottato a San Donato Milanese Convinto da Di Maio a concedere la cittadinanza a Ramy? "Accolgo i consigli di tutti, ma in questo caso mi sono convinto da solo, prendendomi il tempo necessario", precisa. Lo Ius soli? "La legge funziona", il dibattito "non esiste".

27-03-2019 SEA WATCH, SALVINI: PROCESSO? NON CAMBIO
"Da Roma un atto sul fermo della 'Sea Watch' è stato mandato in Sicilia. È in arrivo un altro processo nei confronti del cattivone Salvini? Lo scopriremo insieme solo vivendo. Di certo io non cambio idea, in Italia si arriva solo col permesso". Così il ministro dell'Interno, Salvini, in diretta Fb. "Possono denunciare quanto vogliono, i porti italiani sono chiusi", ribadisce Salvini.

28-03-2019 SALVINI: ORA PER I LADRI LAVORO PIÙ DURO
"Non si distribuiscono armi, non si legittima il Far West ma si sta coi cittadini per bene. Da oggi i delinquenti sanno che fare i rapinatori in Italia è più difficile: è un mestiere ancora più pericoloso". Così il ministro dell'Interno e leader della Lega, Salvini, dopo il sì alla Legittima difesa. "È un bellissimo giorno, non per il partito, non per Salvini, ma per gli italiani. Finalmente, dopo anni di chiacchiere e polemiche, è sancito definitivamente dal Parlamento il sacrosanto diritto alla legittima difesa".

28-03-2019 CASO MONTANTE, SALVINI ALL'ANTIMAFIA
Il ministero dell'Interno voleva costituirsi parte civile nel processo contro Montante, l'ex presidente di Confindustria Sicilia finito agli arresti lo scorso anno, ma Palazzo Chigi "non lo ha ritenuto opportuno". Così fonti del Viminale dopo l'intervista al 'Fatto' in cui il presidente dell'Antimafia, Morra, chiedeva spiegazioni a Salvini. "Per ulteriori delucidazioni, Morra potrà rivolgersi al presidente Conte", proseguono le fonti. Intanto Morra fa sapere: Salvini sarà sentito in commissione Antimafia sul caso per "capire".

28-03-2019 VIOLENZA DONNE, TENSIONE ALLA CAMERA
Bagarre in Aula alla Camera durante l'esame del disegno di legge 'Codice rosso' per le denunce di violenza sulle donne.Protestano le deputate di FI contestando la decisione della maggioranza di dare parere contrario all'emendamento sul reato di Revenge Porn. Stefania Prestigiacomo, con altre deputate azzurre, si è scagliata contro i banchi del governo, placcata dai commessi, mentre il presidente Fico la richiamava all'ordine. E protestano tutte le deputate di opposizione. Seduta sospesa. L'esame riprenderà martedì prossimo.

28-03-2019 SALVINI: IN ALTRI PAESI CASTRAZIONE
Salvini, ministro dell'Interno, risponde al ministro della Salute, Grillo, che ritiene inaccettabile la castrazione chimica per chi compie violenza sessuale. "È sperimentale volontariamente in tanti Paesi occidentali -dice Salvini-. Quindi qualcuno studi quello che viene sperimentalmente applicato in altri Paesi. Se qualcuno mette le mani addosso a una donna o un bambino non va solo rieducato, va curato perché trattasi di schifosi che vanno aiutati a non ricommettere gli stessi errori anche farmacologicamente se servisse".

29-03-2019 LEGA: LEGGE ARMI NON È NOSTRA PRIORITÀ
La proposta di legge per facilitare l'acquisto delle armi per difesa personale "non è una priorità della Lega, è una proposta di iniziativa parlamentare come ce ne sono tante". È quanto sottolineano all'Ansa fonti leghiste osservando, tra l'altro, come la presentazione della proposta sia anche cronologicamente slegata dall'ok alla legittima difesa (arrivato ieri), risalendo all'ottobre 2018. "Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto con il via libera alla legittima difesa", rimarcano lo stesse fonti.

29-03-2019 SALVINI: "NEMMENO MEZZA ARMA IN PIÙ"
"Per quello che mi riguarda, la legittima difesa garantisce più diritti e più tutela alle vittime. Non voglio in giro nemmeno mezza pistola in più". Così il vicepremier Salvini, che poi continua: "Invito l'amico Di Maio a occuparsi di ciò che il Parlamento farà, non di quel che non è all'ordine del giorno. Non avrà problemi perché non ci sarà nessuna votazione da fare in Parlamento. Di Maio si preoccupi di ciò che arriva in Parlamento, non arriverà mai una proposta sulla maggiore diffusione delle armi".

30-03-2019 BERLUSCONI: FI È ANCORA INDISPENSABILE
Berlusconi rivendica il ruolo"indispensabile"di FI per il centrodestra. "Come 25 anni fa siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell'impresa del lavoro noi i garantisti. Anche come membri del Ppe siamo solo noi eredi di chi ha dato un sistema di civiltà che è il migliore mai visto", dice all'Assemblea degli Eletti azzurri."Non è stata colpa nostra se non abbiamo avuto il 51% dei voti; gli italiani non hanno capito nulla".

30-03-2019 SALVINI: DIRITTO FAMIGLIA VA MODIFICATO
"Sono qua a sostenere la necessità dell'Italia di mettere al mondo dei figli, non per togliere diritti: non si tocca niente a nessuno.Non sono in discussione l'aborto, il divorzio: ognuno fa l'amore con chi vuole", ha detto Salvini al Congresso delle Famiglie, a Verona. "Condivido ciò che ha detto il Papa, bado alla sostanza, non alla forma", ha aggiunto il ministro, annunciando di voler "modificare il diritto di famiglia"e di pensare a"una commissione di inchiesta" sulle case-famiglie" per snidare quelle che sui bambini fanno business.

30-03-2019 MELONI: "OSCURANTISTA È CHI INSULTA"
"Faccio queste battaglie per laico buonsenso. Mi domando se sia giusta una società che spende risorse per liberarsi della vita umana piuttosto che favorirla. E' giusto chiamarla civiltà?". Così Giorgia Meloni, FdI, intervenendo al Congresso delle Famiglie a Verona. "Ritorno al Medioevo? Noi vogliamo andare avanti rispetto all'oscurantismo di quelli che ti vogliono impedire di parlare di questi temi e che vengono qui a insultarti", incalza. "Ciascuno deve poter dire quello che pensa, poi in democrazia gli italiani sceglieranno".

31-03-2019 FICO: "EVENTO CON FAMIGLIE ARCOBALENO"
"Le famiglie si evolvono, i modelli culturali cambiano. Noi dobbiamo adeguarci". Così il presidente della Camera Fico è intervenuto a Parete (Caserta) sulla vicenda del congresso delle famiglie di Verona. Fico ha annunciato l'organizzazione di un evento sulle "famiglie arcobaleno" alla Camera dei deputati "per le prossime settimane, entro maggio".

31-03-2019 LEGA, DOMANI PDL INCHIESTA CASE-FAMIGLIA
"Domani la Lega depositerà una pdl per istituire la Commissione parlamentare di inchiesta sul business delle case famiglia e per velocizzare adozioni nazionali e internazionali". Così i capigruppo Lega di Senato e Camera, Romeo e Molinari. "Occorre fare chiarezza da una parte e dall'altra, velocizzare le adozioni: ci sono migliaia di coppie in fila d'attesa da anni. Solleciteremo inoltre la calendarizzazione della nostra proposta, ferma in Parlamento da tempo, sugli asili nido gratis".

01-04-2019 SALVINI: LITI IN GOVERNO? SONO SCEMENZE
"Sono ca... che leggo dal primo giorno che abbiamo giurato come ministri che saremmo incapaci, litigiosi, razzisti, fascisti. Dopo nove mesi penso che gli italiani hanno toccato con mano che tante cose le abbiamo preparate e le abbiamo fatte, e il governo va avanti". Lo afferma a LadyRadio il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a proposito delle indiscrezioni sui rischi di tenuta dell'esecutivo. "Confindustria ci dia una mano, facesse delle proposte. Sui giornali ci attacca e poi ci chiede incontri", ha detto.

01-04-2019 SALVINI: TRIA RISPONDA A TRUFFATI BANCHE
"Il ministro dell'Economia deve dare una risposta veloce ai truffati dalle banche e mi sembra che sia passato il tempo sufficiente". Così il ministro dell'Interno, Salvini, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli chiedevano se fosse sicura la posizione del ministro Tria nel governo. I dati sul lavoro? "Non sono preoccupato", aspettiamo gli effetti della Manovra "nei prossimi mesi", replica. Salvini, parlando a Firenze al termine del vertice contro l'usura e il racket, assicura poi "lotta alla mafia" ovunque.

02-04-2019 SALVINI: CON M5S SALDI SU COSE DA FARE
"Sulle cose da fare, con i 5 stelle siamo uniti e saldissimi". Lo ha assicurato il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in una intervista al quotidiano La Nuova Sardegna in occasione della sua visita a Cagliari per partecipare a un'iniziativa della Coldiretti. Rispondendo a una domanda sulle tensioni nel governo: "Sono solo chiacchiere", ha tagliato corto spiegando che "nei fatti si lavora e arrivano i primi risultati di spessore".

02-04-2019 REVENGE PORN, FI: PREVALSA TUTELA DONNE
Forza Italia ritira alla Camera il proprio emendamento sul Revenge Porn alla legge sul "codice rosso", in seguito alla presentazione di un'altra modifica del testo che la Commissione Giustizia ha recepito per intero. Lo afferma la capogruppo Maria Stella Gelmini. "Ha prevalso la tutela delle donne.Come parlamentari siamo orgogliose del risultato. Il testo Zanella (prima firmataria dell'emendamento FI) è migliorato ed è la proposta di tutto il Parlamento a dimostrazione che su questi temi deve esserci piena condivisione", per Gelmini

02-04-2019 LA LEGA RITIRA LA CASTRAZIONE CHIMICA
La Lega ha ritirato l'emendamento alla legge contro la violenza sulle donne, chiamata "Codice rosso", che avrebbe introdotto la castrazione chimica. Lo ha detto il ministro Giulia Bongiorno. "Siamo consapevoli che questo emendamento, in questa fase, non è condiviso dal M5S. Abbiamo una priorità, in questo momento, che è quella di fare andare avanti in maniera compatta il governo e questo provvedimento" contro la violenza sulle donne.

03-04-2019 SALVINI: "NO VIOLENZA, MA ZERO CAMPI ZOM"
Il ministro dell'Interno Salvini interviene sulla rivolta a Torre Maura, periferia romana, contro il trasferimento di 70 rom in un centro di accoglienza. "No a ogni forma di violenza. No allo scaricare sulle periferie ogni genere di problemi. Ribadisco il mio obiettivo per cui sto lavorando da mesi: zero campi rom entro la fine del mio mandato da ministro. Chi si integra è benvenuto, chi preferisce rubare verrà mandato altrove", afferma Salvini.

03-04-2019 CASTRAZIONE, LEGA VOTA FDI; M5S CON PD-FI
La Camera ha bocciato l'ordine del giorno sulla castrazione chimica, presentato da FdI al Ddl sulla violenza sulle donne. L'emendamento è stato votato solo da FdI e Lega. Il M5S ha votato contro, insieme a PD e FI. "La maggioranza si è spaccata. Il convoglio sovranista è deragliato", scrive su Twitter Gelmini, capogruppo di FI alla Camera. Replica Foti (FdI): "Constatiamo con amarezza che il Patto del Nazareno purtroppo gode ancora di ottima salute".

03-04-2019 SALVINI: NAVE ONG TEDESCA VADA A AMBURGO
"Nave battente bandiera tedesca, Ong tedesca, armatore tedesco e capitano di Amburgo. È intervenuta in acque libiche e chiede un porto sicuro. Bene, vada ad Amburgo". Lo dice il ministro dell'Interno Salvini, in merito al salvataggio di 64 migranti effettuato in acque libiche dalla nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye.

03-04-2019 RISERVE ORO, SÌ SENATO MOZIONE M5S-LEGA
L'Aula del Senato ha approvato la mozione di maggioranza M5S-Lega sulle riserve auree: i voti favorevoli sono stati 141, 83 i no, 12 gli astenuti. Il testo chiede di "definire l'assetto della proprietà delle riserve auree detenute dalla Banca d'Italia nel rispetto della normativa europea" e di "acquisire le notizie" su quelle detenute all'estero, oltre che sulle "modalità per l'eventuale loro rimpatrio". Respinte le mozioni di FdI, Pd e Forza Italia.

04-04-2019 ORBAN TEME IL PPE E NON VA DA SALVINI
Il premier ungherese Orban non andrà all'incontro dei partiti sovranisti convocato dal leader della Lega, Salvini, il prossimo lunedì a Milano. Lo ha detto una fonte del giornale Nepszava. All'incontro non saranno presenti neppure altri rappresentanti del partito Fidesz. Sempre secondo la fonte, Orban non è interessato all'iniziativa di Salvini e vuole scongiurare l'espulsione dal Partito popolare europeo (Ppe), che anzi spera di spostare a destra dopo le prossime elezioni.

05-04-2019 CONTE: LEGA? CONFRONTO ACCESO, MA VA BENE
"Faremo di tutto per tenere in ordine i conti.Nel II semestre ci aspettiamo una crescita più robusta. Quando finirà la guerra dei dazi il quadro economico internazionale cambierà", ha detto il premier Conte a Brescia."Se dicono che sono contro le imprese mi arrabbio". Nel Dl sblocca cantieri "c'è un lunghissimo elenco di provvedimenti", aggiunge. Sul piano politico, dice: la mia prospettiva è la fine della legislatura.Con la Lega il confronto "molto acceso non compromette però l'azione di governo". "Siamo in campagna elettorale", osserva.

05-04-2019 TRUFFATI, SALVINI A CONTE: ORA SBRIGARSI
Sui rimborsi ai risparmiatori truffati "bisogna fare bene e in fretta. Non ha capito Di Maio, Tria. È già passato troppo tempo. Conte ha detto'faccio io', faccia. Ho fiducia in lui". Così Salvini. Poi,"c'è l'ennesima nave di una Ong che cerca di entrare nelle acque italiane. Ho detto al collega tedesco che è un problema loro, visto che la nave batte bandiera tedesca.Sono certo che la Germania risolverà il caso". E Berlino spiega "di aver pregato la Commissione Ue di assumere il coordinamento del caso e individuare un porto sicuro".

05-04-2019 SEA EYE, SALVINI: DONNE E BIMBI NON SCESI
Lo sbarco annunciato di due bimbi e due mamme che si trovano a bordo della nave Alan Kurdi, ferma al largo di Lampedusa, in realtà al momento non c'è stato. A dirlo è il ministro Salvini:"Donne e bambini si rifiutano di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino". L'ok allo sbarco è limitato a due bambini di 11 mesi e 6 anni, alle loro madri e a una donna incinta. Il Viminale mantiene il divieto per l'ingresso in acque territoriali italiane della nave che ha a bordo 64 migranti.

06-04-2019 SALVINI A DI MAIO: IO RISPONDO LAVORANDO
"Io lavoro, io rispondo col lavoro, con i fatti.Questa gente che cerca fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani... i ministri sono pagati per lavorare. Io sono pagato per mantenere ordine pubblico e sicurezza". Così risponde il ministro dell'Interno Matteo Salvini alle preoccupazioni del vice premier Di Maio per le alleanze europee della Lega con chi nega l'Olocausto. E sulla nave Alan Kurdi: "L'Italia difende i suoi confini. Mi piacerebbe che tutti i ministri avessero la stessa concretezza sbloccando cantieri".

07-04-2019 SALVINI: RAPPRESENTO IL GOVERNO DEL SÌ
"Sono qui per onorare il lavoro dei nostri agricoltori e imprenditori", dice il vicepremier Salvini a Verona per il Vinitaly, "rappresento il governo del sì","i no non aiutano niente e nessuno" E ancora: la flat tax è una nostra priorità ed è nel programma di governo.Nel Def dovrà esserci la riduzione fiscale. Sulle pensioni: quota 100è un primo passo per arrivare a 41 anni di anzianità e sbloccare migliaia di posti di lavoro per i giovani. Salvini ribadisce che i truffati dalle banche vanno risarciti.

07-04-2019 BERLUSCONI: ITALIA FERMA. M5S DETTA LINEA
"Il M5S non si rende conto che l'Italia soffre di un gravissimo deficit di infrastrutture, che scoraggia gli investimenti e rende più difficile per le aziende competere. La Tav è il simbolo della paralisi di questo governo". Così su fb il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "I cantieri bloccati o mai partiti sono moltissimi, da nord a sud. Investire in infrastrutture significa creare posti di lavoro". "I grillini rifiutano modernità, tecnologia, mercato". "Anche se non sembrano, dettano la linea del governo".

08-04-2019 SALVINI: CRESCERE E ANDARE A GOVERNO UE
Aprendo la conferenza internazionale "Verso l'Europa del buonsenso", il leader della Lega Salvini dice: "Facciamo parte di famiglie diverse", ma "la notizia è che stiamo allargando la comunità Stiamo lavorando per un nuovo sogno europeo". Oggi, aggiunge,"per molti popoli l'Ue è un incubo basato su finanza e economia". "Obiettivo è diventare il primo gruppo europeo, il più numeroso", per "vincere e cambiare" la Ue. Tra noi "non ci sono nostalgici, estremisti o reduci. Gli unici nostalgici al potere sono a Bruxelles".

08-04-2019 VOTO UE, APPELLO CONFINDUSTRIA-SINDACATI
Un "appello per l'Europa" firmato Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, in vista delle elezioni europee. "Esortiamo i cittadini ad andare a votare per sostenere la propria idea di futuro e difendere la democrazia, i valori europei, la crescita economica sostenibile e la giustizia sociale", si legge nel documento che mette al centro il lavoro. Ai deputati italiani si chiede "prioritariamente" un piano straordinario per investimenti, una politica industriale Ue e l'impegno a sviluppare il dialogo sociale e la contrattazione.

09-04-2019 SALVINI A TRIA: SICURO TROVEREMO SINTESI
"Siamo assolutamente tranquilli. Sono sicuro che troveremo una sintesi". Così il vicepremier Salvini, a margine del Salone del Mobile, sull'invito a "smettere di litigare" del ministro Tria. E ai giornalisti che gli chiedevano se la soglia massima per la flat tax sarà di 50 mila euro, ha replicato: "Noi partiamo da questo ragionamento per il ceto medio e per le famiglie che hanno bisogno con figli". "L'importante è fare. E' giusto parlare, ma poi bisogna fare", ha aggiunto insistendo sulla necessità di ridurre le tasse.

10-04-2019 SALVINI CITA DE GASPERI: NON GUARDO VOTO
"Dimostriamo con i fatti che vi siamo grati.De Gasperi diceva che non si deve guardare alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni",ha detto il ministro Salvini al 167esimo della Fondazione della Polizia di Stato,spiegando che "i 2,5 mld stanziati per le nuove assunzioni devono essere solo l'inizio" Elogia le forze dell'ordine,"esempio e modello per i sistemi di sicurezza di altri Paesi,eccellenza made in Italy" e ritiene vada rivisto il sistema delle scorte: chi si occupa di sicurezza "non deve fare l'autista o l'accompagnatore"

10-04-2019 FLAT TAX, SALVINI: RIVOLUZIONE ENTRO ANNO
"Confermiamo le manovre economiche fatte: quota 100, il Reddito e sulla flat tax l'impegno entro l'anno è di approvare una rivoluzione storica per semplificare e far pagare meno, non tutti, ma tanti". Così il vicepremier Salvini. "Tria non ha detto che per la flat tax bisogna aumentare l'Iva. Ragioniamo anche del cambio di alcuni parametri Ue", spiega. "Dalle elezioni europee mi aspetto un gran risultato. A me interessa cambiare l'Europa". Il 25 aprile? "Niente sfilate. Vado a Corleone a sostenere le forze dell'ordine" contro le mafie.

10-04-2019 SALVINI: PARTONO DIRETTIVE ANTI-BALORDI
"Partono da Bologna e Firenze le ordinanze anti-balordi". Lo annuncia il Viminale, spiegando che la prefettura del capoluogo toscano ha mostrato il cartellino rosso a chi è stato denunciato in città per spaccio, percosse, rissa, lesioni personali, danneggiamento di beni e commercio abusivo su aree pubbliche. Una ordinanza prevede l'allontanamento di questi soggetti da alcune aree La stessa decisione è stata adottata a Bologna."Darò direttive affinché simili provvedimenti scattino in tutta Italia" dice il ministro Salvini.

11-04-2019 DI MAIO A SALVINI: "25/4 CON PARTIGIANI"
"Ho ben chiaro da che parte stare il 25 aprile, dalla parte dei partigiani che ci hanno liberato, non dalla parte di chi parla male dei partigiani o di chi vuole dire che il 25 aprile non é stato il giorno della Liberazione". Così il il vicepremier Di Maio, dopo che Salvini ha annunciato che sarà a Corleone. "Io festeggerò il 25 aprile perché è un giorno importante per la nostra storia, in cui festeggiamo chi ha vinto, i nostri nonni che hanno condotto una battaglia contro un regime" con il risultato di darci libertà e democrazia.

11-04-2019 SALVINI: ESPELLEREMO I 90 DA LAMPEDUSA
Il Viminale è al lavoro per espellere i 90 migranti a bordo del barcone intercettato dalla GdF e dalla Guardia Costiera al largo della Sicilia. Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini sottolineando che "in Italia si entra rispettando le regole". "Siamo già al lavoro – aggiunge - affinché i 90 clandestini arrivati a Lampedusa vengano rispediti a casa loro nelle prossime ore".

13-04-2019 SALVINI: "ODIO? A SINISTRA NON CAPISCONO"
A Zingaretti che ritiene l'odio l'elemento identitario della Lega, Salvini replica:"Allora tutti gli italiani sono matti.Abbiamo vinto le recenti regionali, abbiamo 3 governatori più amati d'Italia. Tutta questa roba è fondata su odio, ignoranza, paura? A sinistra non hanno capito nulla". Sulla Libia, il vicepremier dice:"Stiamo lavorando affinché le cose non peggiorino. Speriamo che nessuno giochi alla guerra per interesse.La Francia lo fece speriamo non ripeta lo scherzetto perché poi tutti ne pagano le conseguenze"

13-04-2019 BOTTA E RISPOSTA TRA RAGGI E SALVINI
Battibecco tra il ministro Salvini e il sindaco di Roma Raggi, a cominciare dal circuito di Formula E: "Ogni tanto Roma è positivamente al centro dell'interesse del mondo. Spero continui a esserlo anche il lunedì, martedì, mercoledì... Roma: mai stata così sporca, caotica, trascurata", dice "deluso" Salvini che aveva "perfino invitato a votare Raggi" "Invece di parlare di Roma si occupi della sicurezza. Visti i fatti di cronaca, mi sembra di poter dire che non manchi il da farsi. È sempre in Tv ma non passa ai fatti", rincara Raggi.

14-04-2019 SALVINI: FLAT TAX SUBITO, È UN'EMERGENZA
"Flat tax subito, già da quest'anno. Gli italiani ci chiedono coraggio". Così Salvini, alla prima convention della Lega nella Regione Lazio. "Abbassare le tasse e semplificare la vita agli italiani non è un capriccio della Lega ma un'emergenza per famiglie e imprese, un dovere previsto nel contratto di governo", ha detto. Attacca il Pd: "Con avversari come Zingaretti governeremo per 40 anni". Poi l'annuncio: dopo l'avvio della sperimentazione pistola elettrica "Taser" alle forze dell'ordine dal prossimo giugno.

 

14-04-2019 BRUNETTA: STOP BUGIE SU FLAT TAX E IVA
Da Brunetta critiche al governo per le "bugie" che dice su Flat tax e Iva. In una nota, afferma che Salvini e Di Maio "continuano ad annunciare che la flat tax si farà e che l'Iva non aumenterà. Ma tutti sanno che non è vero. I soldi per abbassare l'Irpef ed evitare l'aumento dell'Iva non ci sono". Brunetta è convinto che "dal prossimo anno, per famiglie e imprese scatterà il peggior salasso fiscale degli ultimi anni"e avverte: "L'aumento dell'Iva sarà una catastrofe per i consumi e porterà il Pil in recessione".

14-04-2019 NUOVO BATTIBECCO TRA SALVINI E RAGGI
"Ho le spalle larghe, non mi spavento facilmente. Le ville dei clan mafiosi le ho abbattute dopo decenni di silenzio delle precedenti giunte. Per togliere la spazzatura serve duro lavoro e costanza. Non bastano due tweet e qualche battuta a effetto. Non voglio inutili polemiche elettorali. Lavoriamo!". Così il sindaco di Roma, Raggi, al ministro Salvini che ha continuato il 'pressing' su Roma, dicendo: "Non occorre uno scienziato per portare via la mondezza, evitare i gabbiani stile avvoltoi. La gente mi dice: fate presto".

15-04-2019 SALVINI: "ORGOGLIOSI FORZE DELL'ORDINE"
"Una preghiera per quanto accaduto a Foggia, che non è un sacrificio vano. Conto che ogni goccia di sangue possa essere di stimolo per tanti ragazzi"che vogliano far parte delle forze dell'ordine. "Sappiano i delinquenti che lo Stato è più forte". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini, all'inaugurazione della Questura di Monza, ricordando l'omicidio del m.llo Di Gennaro. "La malavita è sotto casa nostra, ha detto. Le forze dell'ordine "sono un modello, bisogna essere più orgogliosi di loro, sono missionari".

15-04-2019 SALVINI: IO DI NUOVO INDAGATO SEQUESTRO
Il ministro dell'Interno Salvini è nuovamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di "sequestro di persona commesso in Siracusa dal 24 al 30 gennaio 2019". Lo ha detto lo stesso Salvini a Monza spiegando che il procuratore Zuccaro ha presentato una "contestuale richiesta di archiviazione". "Ne approfitto per rispondere a qualche ministro: per me i porti rimarranno chiusi. I colleghi possono aprire altri 18 procedimenti, ma non cambio idea".

16-04-2019 SALVINI: "CONFERMATO RISCHIO TERRORISMO"
"Ho letto le dichiarazioni di Conte sul rischio terroristi islamici in partenza. Anche Maitig mi ha confermato che ci sono almeno 500 terroristi detenuti che non vorremmo vedere arrivare via mare. Aprire i porti mi sembra un suicidio". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, ribadendo la linea:"In Italia i porti non si aprono". E ancora sulla crisi libica dopo l'incontro col vicepremier Maitig: "Stiamo lavorando perché non ci sia la guerra. Speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è fallito".

17-04-2019 SALVINI RIBADISCE: PORTI LI GESTISCO IO
"I porti restano chiusi. Il ministro dell'Interno, prescindendo da chi lo fa, è la massima autorità nazionale di pubblica sicurezza e deve autorizzare gli sbarchi. Se per motivi di interesse nazionale e sicurezza ritenga che non ci sia nessun porto per far sbarcare, non si sbarca".Lo ribadisce Salvini a Radio Anch'io, rispondendo alle polemiche con i ministri M5S sulla gestione dei porti "Ci sono centinaia di terroristi islamici nelle carceri libiche. Il rischio di infiltrazioni terroristiche sui barconi è certezza", ha detto il ministro.

17-04-2019 SALVINI: IVA NON AUMENTA, È IMPEGNO LEGA
"Gli italiani hanno bisogno di lavoro, salari più alti, infrastrutture più moderne, più investimenti sulla scuola e conoscenza. Invece oggi il governo gialloverde conferma che l'unica cosa che aumenterà è l'Iva. Costruiamo un'altra possibilità per salvare l'Italia dai bugiardi". Così il segretario Pd Nicola Zingaretti dopo l'audizione del ministro Tria sul Def che ha sostenuto che ci sarà l'aumento dell'Iva "in attesa di definire nei prossimi mesi misure alternative".

17-04-2019 SALVINI: 1 O 100 PROCESSI, PORTI CHIUSI
"I porti italiani sono e restano inaccessibili, sigillati, blindati per i trafficanti". Così il ministro dell'Interno, Salvini, al Question time alla Camera, sulla vicenda della Sea Watch. Salvini ribadisce: "Abbiamo agito nel pieno rispetto dei diritti e delle Convenzioni internazionali". In Italia "si arriva con il permesso". "I processi possono essere uno o cento, non cambio idea". L'irritazione trapelata da fonti della Difesa per la sua direttiva sugli sbarchi? "Non mi risulta nessun tipo di irritazione"da vertici militari, replica.

17-04-2019 SICUREZZA, DIRETTIVA SALVINI A PREFETTI
Direttiva del ministro dell'Interno Salvini ai prefetti, invitandoli "a convocare specifiche riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica". L'obiettivo è di affiancare un nuovo strumento operativo a quelli già introdotti dal decreto Sicurezza. Le ordinanze dei prefetti serviranno a contrastare più efficacemente il degrado urbano e la sicurezza in "specifici contesti cittadini", "ogni qual volta emerga la necessità di un'azione di sistematico 'disturbo' di talune condotte delittuose".

17-04-2019 ANCI: SALVINI NON COMMISSARIARE SINDACI
"Noi sindaci amministriamo ogni giorno, tra mille difficoltà e non abbiamo bisogno di essere commissariati da nessuno". Così il presidente e sindaco dell'Anci, Antonio Decaro, sulla direttiva ai prefetti anti-degrado urbano firmata dal ministro dell'Interno, Salvini. Il ministro "non perde occasione per prendersela con i sindaci che invece dovrebbe considerare come suoi alleati, perché sono gli unici a conoscere il territorio", aggiunge Decaro.

18-04-2019 LEGA: "PIENA FIDUCIA IN SIRI, NO OMBRE"
"Piena fiducia nel sottosegretario Armando Siri, nella sua correttezza. L' auspicio è che le indagini siano veloci per non lasciare alcuna ombra". Così in una nota la Lega è intervenuta sulla vicenda che vede il suo sottosegretario indagato per corruzione. In precedenza l'alleato di governo, Di Maio, aveva chiesto invece chiesto le domissioni di Armando Siri.

18-04-2019 SALVINI: CONOSCO SIRI E HO PIENA FIDUCIA
"Ho sentito Siri, non sapeva nulla". Lo dice il leader della Lega Salvini sull' inchiesta che vede indagato il sottosegretario leghista Siri per corruzione. "È assurdo che lo abbia letto dai giornali. Lo conosco. Lo stimo e non ho dubbio alcuno. Peraltro stiamo parlando di qualcosa che non è finito nemmeno nel Def". Alla domanda: quindi conferma la fiducia in Siri? "Assolutamente sì", è stata la risposta di Salvini.

18-04-2019 DEF, M5S-LEGA: STOP AUMENTO IVA, FLAT TAX
Al via al Senato l'esame del Def 2019. Nella bozza di risoluzione della maggioranza, si chiede di adottare misure per il disinnesco delle "clausole di salvaguardia fiscali del 2020". In linea con il contratto di governo, si chiede "di continuare, nel disegno di legge di bilancio per il prossimo anno, il processo di riforma delle imposte sui redditi (Flat tax) e di generale semplificazione del sistema fiscale, alleviando l'imposizione sui ceti medi". No, inoltre, a "misure d'incremento della tassazione sui patrimoni".

19-04-2019 SALVINI: CRISI SOLO IN TESTA DI DI MAIO
"Macché crisi di governo! la Lega vuole solo governare bene e a lungo nell'interesse degli italiani, la crisi di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di Porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi". Lo afferma in una nota Matteo Salvini.

19-04-2019 LEGA CONTRO RAGGI: NON SA AMMINISTRARE
"Il 'Salva Roma' non ci convince perché il sindaco non ha dato alcuna prospettiva di sviluppo della città","in 3 anni il M5S non ha offerto alcuna visione della città, è tutto peggiorato. E Raggi non è in grado di amministrare". Così il capogruppo Lega in Campidoglio, Politi. Anche il ministro Salvini è tornato a polemizzare con la sindaca Raggi: mi ha chiesto aiuto contro il degrado,"la circolare sulle zone rosse va in questa direzione come alcuni strumenti nel dl sicurezza. Basta leggere e applicare le norme, evidentemente Raggi è distratta".

19-04-2019 SALVINI: NO SALVA ROMA. SÌ AIUTO A TUTTI
"Stiamo lavorando a un decreto crescita e non credo ci debbano essere Comuni di serie A e B". Così il vicepremier Salvini ribadisce la sua contrarietà al 'Salva Roma'. Alla domanda se avesse paura di un default della Capitale, risponde: "Mi spaventa un sindaco che dice di non avere il controllo della città". E: "Se c'è un intervento per aiutare tutti i Comuni in difficoltà parliamone. Se c'è un intervento per aiutare un Comune in difficoltà no" aggiunge citando problemi di bilancio a Catania e Alessandria.

19-04-2019 LEGA: FEDERICO ARATA PERSONA PREPARATA
"Parlamentari e ministri della Lega continuano a lavorare anche in questi giorni di festa. Non rispondono a polemiche e insulti che si sgonfieranno nell'arco di qualche ora. Federico Arata è persona preparata". Così da fonti della Lega che citano il curriculum del figlio di Paolo Arata, assunto da Giorgetti. Federico Arata è consulente del Dica, Dipartimento per il coordinamento amministrativo della presidenza del Consiglio. È quanto si apprende da fonti governative M5s.

18-04-2019 SALVINI A DI MAIO: AVETE DIFESO RAGGI.
"Dico agli amici Cinque Stelle: avete difeso la Raggi per due anni quando era sotto inchiesta, quindi cortesemente... due pesi e due misure quando c'è di mezzo la vita delle persone non mi piacciono". Così il leader della Lega Salvini al leader del M5S Di Maio e suo alleato di governo che ha chiesto le dimissioni del sottosegretario Siri. "Siri non si deve dimettere. C'è solo un'iscrizione nel registro degli indagati e solo se sarà poi condannato dovrà mettersi da parte. Mai chiesto dimissioni di Raggi e altri M5S indagati"

21-04-2019 SALVINI: NON INTENDO FAR SALTARE GOVERNO
A far saltare il governo "non ci penso neanche", dice Salvini, intervistato da QN. "Ho, anzi abbiamo, ancora troppe cose da fare(...). Mi auguro che qualcuno non voglia far saltare il tavolo per interessi di partito. Io non ho intenzione né di andare a votare prima del previsto, né di tornare al passato", precisa. Sul caso Siri: "Rispetto la magistratura che indaga, ma parliamo di un'ipotesi di presunti soldi promessi per un emendamento che non c'à mai stato", afferma. "In un Paese civile ciascuno è innocente fino a prova contraria".

21-04-2019 BERLUSCONI: EPOCA GRANDI PREOCCUPAZIONI
"Viviamo in un periodo di grandi preoccupazioni. Ne siamo consapevoli e ci impegniamo a fare del nostro meglio per poterne presto uscire. Io auguro a tutte le italiane e tutti gli italiani che la Santa Pasqua possa essere l'inizio di un nuovo periodo di concordia e di serenità". Lo scrive su Twitter il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

22-04-2019 SALVINI:"SALVA-ROMA? O TUTTI O NESSUNO"
"O tutti o nessuno, in democrazia funziona così. Non ci sono Comuni di serie A e Comuni di serie B, se in tanti hanno dei problemi aiutiamoli, altrimenti non ci sono quelli più belli e quelli più brutti". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini intervenendo a un gazebo della Lega, a Pinzolo, in Trentino, per le elezioni suppletive del 26 maggio. "Non mi pare che a Roma ci sia un sindaco che abbia il controllo della città. Regali non ne facciamo, io ho le idee chiare".

23-04-2019 SALVA-ROMA, SALVINI RIPETE: NESSUN REGALO
"Regali a qualcuno non ne facciamo. Non ci può essere un intervento salva-Raggi quando ci sono tanti comuni italiani in difficoltà e che hanno bisogno. O si aiutano tutti oppure non ci sono cittadini di serie A o di serie B, così come non ci sono sindaci di serie A e di serie B". Così il vicepremier Salvini al giornale Radio Rai. Poi su un'eventuale crisi di governo ha detto:"No, no, abbiamo troppe cose da fare quindi figuriamoci se la Lega abbia vo glia di far saltare tutto questo".

23-04-2019 25-4, SALVINI: LA LIBERAZIONE È DA MAFIE
"Come emerge da tutte le evidenze, il problema sicurezza in Italia è dato dal fanatismo e dal terrorismo islamico". Così il ministro dell'Interno Salvini. La cronaca "ci dice di tenere altissima attenzione. Domani sarò al ministero dell'Interno, al lavoro perché non si verifichino violenze da parte di fanatici estremisti islamici", dice Salvini, che ha convocato una al Viminale a cui invita "gli amici del M5S, se hanno voglia, tempo e idee". Torna sul 25 aprile: "Nel 2019, la vera Liberazione dell'Italia è dalle mafie. Io sarò a Corleone".

23-04-2019 SALVINI: IN CDM NON C'É IL SALVA ROMA
"Il Salva Roma non c'è nel Decreto crescita. Faremo un provvedimento per aiutare tutti i comuni. L'ho concordato con il presidente Conte. I ministri della Lega ci sono tutti". Lo dice il vice premier Salvini, prima del CdM, in riferimento all'assenza dei ministri Di Maio e Toninelli. "Nel Dl crescita c'è anche la tutela dei risparmiatori truffati da banche irrispettose.Nessuna crisi. L'Italia ha bisogno di un governo per 4 anni", aggiunge. Su Siri: "Non deve dimettersi, si è innocenti fino alla condanna".

24-04-2019 SALVINI: GOVERNO AVANTI? CHIEDETE AL M5S
Il governo andrà avanti? "Chiedete agli amici 5 Stelle". Così il vicepremier Salvini. "Mi sono impegnato a non rispondere più alle provocazioni. Lavorerò per l'Italia nei prossimi anni". Sulla norma "salva Roma" Salvini spiega che la Lega "sta ragionando su un piano d'azione per Roma Capitale. Non servono soldi, ma un'amministrazione più efficiente". Torna sul caso Siri, il sottosegretario leghista indagato:"Si sciacqui la bocca chi accosta la Lega alla mafia". E aggiunge che il premier Conte non ne ha chiesto le dimissioni.

24-04-2019 LEGA: PER GIOVANI BONUS NOZZE IN CHIESA
Circa il "46,9%" delle giovani coppie predilige il matrimonio civile, anche perché "è una celebrazione meno onerosa". E la Lega, con una Pdl che sarà discussa a giorni alla Camera, propone un 'bonus matrimonio', un aiuto dello Stato a chi convola a nozze in Chiesa. Le giovani coppie potranno "usufruire della detrazione del 20 per cento delle spese connesse alla celebrazione del matrimonio religioso", dagli abiti per gli sposi alle bomboniere. Il sostegno potrà riguardare però solo 'under 35' con Isee non superiore ai 23.000 euro.

24-04-2019 SALVINI: ULTRAS VIOLENTI, NO TOLLERANZA
"Nessuna tolleranza per ogni forma di violenza, fisica o verbale". Lo afferma il ministro dell'Interno, Salvini, a proposito dello striscione inneggiante a Benito Mussolini esposto da alcuni tifosi laziali a piazzale Loreto prima della partita Milan-Lazio di stasera. Salvini ringrazia le forze dell'ordine e sottolinea: "Il calcio deve tornare ad essere un'occasione di festa e d'incontro, non di rissa e di scontro". Poi tornando sul 25 aprile: "Sia la festa di tutti". "Non è solo la festa dei comunisti e mi aspetto rispetto".

25-04-2019 SALVINI: 25 APRILE SIA GIORNO DI UNIONE
"Mi piacerebbe che il 25 aprile fosse la giornata dell'unione e della pacificazione nel nome dell'Italia che verrà, poi ognuno si tiene proprie idee, distanze, e obiettivi: ho scelto Corleone per dire ai giovani che vince lo Stato". Così il ministro dell'Interno, Salvini, in Sicilia, specificando che l'antifascismo è un "valore" del Paese. "La mafia la vinciamo", "siamo più forti noi", afferma Salvini. E torna sul caso Siri: "Resta dov'è". "Ha detto che chiarirà. I magistrati lo sentano al più presto".

26-04-2019 SALVINI: IO HO PAZIENZA MA ELETTORI MENO
"Io di pazienza ne avrei, ma la gente si avvicina per fare selfie, stringermi la mano e mi dice: Matteo, ma questi 5 Stelle vogliono continuare ancora così? Ti attaccano sempre? Perché non rompi?". Così il vicepremier Salvini in un colloquio con 'Repubblica'. "Io non voglio fare polemica" ma "mi chiedo se la mia stessa pazienza ce l'hanno ancora gli elettori che hanno voluto questo governo", avverte. Di Maio? "Non l'ho sentito e non rispondo alle provocazioni". E su Siri ripete: "Deve restare al suo posto".

26-04-2019 ROGO, SALVINI: VIA I GRANDI INSEDIAMENTI
"La tragedia conferma che i grandi insediamenti di stranieri, legali e abusivi, che abbiamo ereditato dalla sinistra erano e sono un problema". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, commentando la morte di un gambiano nel ghetto di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia, in seguito ad un incendio. "Abbiamo il dovere - ha aggiunto il titolare del Viminale - di riportare sicurezza, ordine e legalità continuando con i controlli, gli sgomberi e i progressivi svuotamenti".

26-04-2019 MARONI SOLLEVA CASO GIORGETTI. M5S: PARLI
"Visto che Maroni indica il braccio destro di Salvini, Giorgetti, come il vero problema, allora gli chiediamo di andare in Procura, se sa qualcosa. Depositi tutto dai magistrati, lo faccia per il bene del Paese". A dirlo è il M5S. Maroni, su La Stampa, ha sostenuto: su Siri "il governo non subirà veri contraccolpi. La vera crisi potrebbe arrivare per il coinvolgimento di un'altra persona in una vicenda di cui ben pochi parlano: il caso dell'assunzione del figlio di Francesco Arata da parte del sottosegretario Giorgetti".

27-04-2019 SALVINI: SE VINCIAMO PIEMONTE TAV SI FA
"Se in Piemonte vince la Lega, la Tav si fa". Così Matteo Salvini, a Biella per un incontro a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Claudio Corradino. "Non parlo solo della Tav ma anche della Asti-Cuneo – aggiunge - è chiaro che vincere in Piemonte significa che tutte le opere pubbliche incominciate devono essere finite, dalla prima all'ultima". "I cantieri non li voglio chiudere ma finire. Preferisco finire i cantieri che coprire i buchi già aperti", conclude.

28-04-2019 SALVINI: 5 STELLE CAMBIANO IDEA SPESSO
"I Cinque Stelle si devono mettere d' accordo tra di loro", afferma Salvini in un'intervista sulla Stampa. "Il percorso sulle Province è stato deciso insieme", loro"cambiano idea troppo spesso. Non solo in questo caso, anche su flat tax, immigrazione, autonomie", si sfoga Salvini. "Le seccature cominciano a essere troppe", dice assicurando però di non voler tornare al voto. "Siri lo stanno trattando come il mostro di Firenze", ma"nei suoi confronti non esiste un solo atto concreto". Conte, sottolinea,"faceva l'avvocato, non il giudice".

28-04-2019 SALVINI: NO GUERRA NERVI NEL GOVERNO
Una guerra di nervi nel governo? "No, sono assolutamente tranquillo e soddisfatto del mio lavoro", dice il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini a margine di un incontro nel Milanese. Ed esclude che la sopravvivenza dell'esecutivo sia minacciata dal caso Siri: "No, per combattere la droga ci vuole un governo". "Io parlo di vita reale". Ma sulle Province nuova stoccata a M5S: "Si mettano d'accordo con se stessi", decidano tra "sì, no, forse". Poi: "Se Di Maio mi spiega chi sistema le scuole e le strade andiamo d'amore e d'accordo".

28-04-2019 SALVINI IN ANTIMAFIA, PD: M5S CI SOSTENGA
"Apprezziamo che anche il vicepremier Di Maio si accorga della gravità dell'inchiesta sui presunti legami dei clan del Pontino con esponenti della Lega. Già da ieri abbiamo chiesto al ministro Salvini, in quanto capo politico della Lega, di fugare ogni dubbio e chiarire in Commissione parlamentare Antimafia". Così fonti del Pd, ricordando la richiesta del deputato Pd Morassut. "Oggi anche Di Maio chiede chiarezza. Lui e il M5S sostengano la nostra richiesta di un'audizione in Commissione Antimafia di Salvini", afferma il Pd.

28-04-2019 MELONI: VOGLIO UN'EUROPA TUTTA NUOVA
"Il mio modello d'Europa non é quello di limare qualche direttiva. Io voglio cambiare tutto. Voglio abbattere questa costruzione europea. Ne voglio costruire una completamente nuova. Che mantenga le competenze più prossime ai bisogni dei cittadini, nella dimensione di una sovranità nazionale e che riesca a fare cose importanti". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, a margine di una manifestazione di partito a Reggio Calabria.

28-04-2019 TAJANI: "UN PIANO MARSHALL PER L'AFRICA"
La Libia "mi preoccupa: serve risolvere lì con un piano d'interventi europei". Così il presidente del Parlamento Ue e vice leader di Forza Italia, Tajani, a 'Che tempo che fa' su Rai1: "Serve piano Marshall per l'Africa. Nel 2050 non ci saranno porti chiusi che tengano". "Il governo non ha fatto nulla di utile: disoccupazione e debito pubblico aumentano, economia negativa, le imprese soffrono". Sul sottosegretario Siri, indagato per corruzione: "Lo sostituiscano, ma non blocchino il Paese". Roma? "Città abbandonata dal malgoverno".

29-04-2019 VOTO SICILIA, SALVINI: IL GOVERNO PIACE
Soddisfatto dei risultati delle amministrative in Sicilia, il vicepremier Salvini dice "grazie ai siciliani perché mi hanno regalato, ci hanno regalato, si sono regalati un'emozione, una voglia di cambiamento". Il centrodestra si afferma "con la Lega al traino", spiega Salvini. "E' una scelta che solo a parlarne 2-3 anni fa sarebbe stata fantascienza. Vuol dire che quello che facciamo al governo piace dal Nord al Sud". Torna anche sul caso Siri: "I processi si fanno nei tribunali, non sui giornali".

29-04-2019 VITERBO, SALVINI: ORA LEGGE CASTRAZIONE
"Nessuna tolleranza: la galera non basta, ci vuole anche una cura": così il ministro dell'Interno e leader leghista Salvini, dopo l'arresto di 2 militanti Casapound, per stupro. "Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico -prosegue-sostanza è che chiederemo immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo.Bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati". "Qualora e se colpevoli, pene durissime castrazione compresa", dice il segretario nazionale Casapound, Di Stefano.

30-04-2019 COLICA RENALE, BERLUSCONI IN OSPEDALE
Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, dove è stato trattato per una colica renale acuta. Il presidente di Forza Italia è arrivato nel nosocomio milanese in ambulanza. Concluso il trattamento e i controlli del caso, Berlusconi conta di partecipare alla manifestazione di FI con i candidati alle Europee, si apprende da fonti azzurre.

30-04-2019 CIRCOLARE SALVINI: PIÙ CONTROLLI MOSCHEE
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato la circolare destinata ai prefetti per aumentare il livello di attenzione intorno ai luoghi di aggregazione islamici, con particolare riferimento al "proselitismo" jihadista. "Gli eventi degli ultimi anni fino ai più recenti attentati in Sri Lanka dimostrano come la tutela della sicurezza nazionale debba costantemente adeguarsi ai nuovi profili di rischio", si legge nella circolare, riferendosi "innanzitutto al terrorismo di matrice jihadista".

30-04-2019 BERLUSCONI OPERATO: OCCLUSIONE INTESTINO
Sta bene e presto verrà dimesso il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Dopo i sintomi addominali avuti nella notte, il cavaliere è stato sottoposto a esame radiologico che ha rilevato uno "stato occlusivo a carico del piccolo intestino", si legge in una nota. Era un'occlusione intestinale "da volvolo ileale su una briglia aderenziale per un intervento di colecistectomia 40 anni fa". L'intervento, risolutivo, in "laparoscopia" al San Raffaele di Milano. Berlusconi: "Sono in forma e pronto per questa campagna elettorale".

01-05-2019 1°MAGGIO, SALVINI: FESTA TUTTI LAVORATORI
Il primo maggio, "è come il 25 aprile: è la festa di tutti i lavoratori, non è la festa dei lavoratori di sinistra, dei sindacati o dei cantanti di sinistra", ha detto il ministro Salvini contestato da un gruppo di persone a Tivoli, dove sta tenendo un comizio."Un applauso ai nostalgici di Che Guevara e Stalin.Voi con il lavoro non c'entrate niente". Quanto a Di Maio, secondo cui ci sarebbero parlamentari della Lega che chiedono a Siri di fare un passo indietro, Salvini risponde:"Alla Lega ci pensa la Lega".

01-05-2019 SALVINI DOMANI IN VISITA DA ORBAN
Un Partito popolare europeo che distolga lo sguardo da sinistra, stracciando l'alleanza "suicida" degli ultimi anni con i Socialisti, e che si rivolga invece a destra, verso il nuovo gruppo sovranista cui sta lavorando Salvini. A quella che sembra una 'missione impossibile', visti gli orientamenti della dirigenza del Ppe a Bruxelles, mirano il leader della Lega e un peso 'massimo'dei futuri equilibri europei come l'ungherese Orban. Salvini sarà domani in visita istituzionale a Budapest.

02-05-2019 MIGLIORANO CONDIZIONI SALUTE BERLUSCONI
L'ex premier e leader di Forza Italia, Berlusconi, ha passato una notte tranquilla ed è stato trasferito dalla terapia intensiva in degenza nella sua stanza. Berlusconi, che è ricoverato da martedì all'ospedale San Raffaele, è stato operato per risolvere un'occlusione intestinale. Non è ancora chiaro quando verrà dimesso. A quanto si apprende potrebbe resterà in ospedale per qualche giorno.

02-05-2019 SALVINI: DI MAIO? NO TEMPO PER POLEMICHE
"Mi sto occupando di sicurezza, non ho tempo di rispondere alle polemiche". Il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a Budapest, ha risposto così ai cronisti che gli chiedevano un commento alle parole del vicepremier Di Maio sulle Province e sul caso Siri. E parlando in conferenza stampa dopo l'incontro col ministro dell'Interno ungherese, Pinter: la posizione sull' immigrazione "è identica" e "contiamo che la nuova Europa che nascerà dopo il 26 maggio punterà a proteggere le sue frontiere esterne".

03-05-2019 SALVINI: CONTE MI SFIDI SU TASSE
In Cdm "mi occupo di tasse, sicurezza e droga. Non ho tempo per beghe e polemiche, chiedetelo a Conte io non commento nulla, io lavoro". Lo dice Salvini a Fidenza (Parma), a una domanda sul caso Siri. Alla domanda sui giornali che parlano di una sfida del premier a Salvini, il ministro dell'Interno replica così: "Conte mi sfidi sulle tasse, non sulla fantasia".

03-05-2019 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO FORSE LUNEDÌ
Silvio Berlusconi potrebbe uscire lunedì dall'ospedale San Raffaele di Milano dove è stato ricoverato per una occlusione intestinale martedì scorso. "Il presidente Berlusconi, in terza giornata postoperatoria, risponde perfettamente alle terapie", viene sottolineato da fonti di Forza Italia. "I professori Zangrillo e Rosati mantengono la previsione di dimissioni in sicurezza per la giornata di lunedì, a meno di una settimana dall'intervento chirurgico d'urgenza", si rende noto.

03-05-2019 MODENA, PROTESTE CONTRO SALVINI. SCONTRI
Contestazioni a Modena, dove sono state organizzate tre manifestazioni contro l'arrivo in città di Matteo Salvini per un comizio elettorale. Un gruppo di manifestanti del presidio del centro sociale Spazio Guernica all'ingresso del parco Novi Sad ha iniziato a lanciare sassi contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con una carica. I manifestanti gridano:"Lasciateci passare", "liberiamoci dal razzismo". Una persona è stata fermata.

04-05-2019 CASO SIRI, SALVINI: "GOVERNO VA AVANTI"
"Il governo va avanti, non è una poltrona in più o in meno a fare la differenza". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, durante un comizio a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. "Invece di questionare sulle dimissioni di Tizio o di Caio, andiamo a questionare sulle tasse", ha aggiunto Salvini: "Vediamo se i 5 stelle ci daranno una mano a cancellare quello strumento di tortura fiscale che sono gli studi di settore, noi lo porteremo in consiglio dei ministri", rilancia.

04-05-2019 SALVINI: A SCUOLA VORREI IL GREMBIULE
"Abbiamo appena reintrodotto l'educazione civica a scuola e vorrei che tornasse anche il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da 700 euro e quello che ce l'ha di terza mano perché non può permettersela. Ma sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il duce, ma un paese migliore si costruisce anche con ordine e disciplina". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, durante un breve comizio della Lega a San Giuliano Terme (Pisa).

04-05-2019 POLEMICA A DISTANZA SALVINI-TRENTA
È scontro tra il ministro dell'Interno Salvini e la titolare della Difesa, Elisabetta Trenta, Lega e M5S. "Anzichè chiedere alla 'sua' Marina Militare, Trenta si basa sulle agenzie di stampa e poi è costretta a rettificare" Così fonti del Viminale in merito alla notizia (rilanciata e poi rimossa dalla Difesa), di pescherecci italiani nel mirino di motovedette libiche, salvati dalla Marina. "Notizia falsa - replica la Difesa - Salvini usa il Viminale per attacchi politici e fini elettorali". "La Trenta non si tocca", posta il blog M5S.

05-05-2019 BERLUSCONI: SALVINI? SOTTO SCACCO DEL M5S
"Questo governo non durerà", ribadisce Berlusconi al Corriere della Sera, dal San Raffaele, dove è in convalescenza dopo l'intervento. Salvini? "È continuamente sotto scacco del M5S". Nonostante "Matteo sia una formidabile macchina da comizi", dice il leader di Fi, "non è riuscito ad orientare il governo alla realizzazione di qualche punto del programma di centrodestra". Il governo Lega-M5S "fa male alle imprese, ci fa perdere posti di lavoro e attenta alle nostre libertà", per questo "devo restare in campo", aggiunge.

05-05-2019 SALVINI: SIRI? ALMENO UN RINVIO GIUDIZIO
Salvini non vede all'orizzonte una crisi di governo, ma sul travagliato caso del sottosegretario leghista Siri non fa marcia indietro: "Che ci sia almeno un rinvio a giudizio. Non si dice una condanna in terzo grado, ma nemmeno può bastare l'apertura di un'indagine basata su una telefonata tra due persone che parlano di una terza...". In caso contrario, avverte dalle pagine del Corriere, "la democrazia corre dei rischi". Quanto al governo, il leader leghista non ha dubbi: "Noi andiamo avanti".

06-05-2019 SIRI, SALVINI: VADO IN CDM TRANQUILLO
"Vado in Consiglio dei ministri assolutamente tranquillo": così risponde Salvini ai cronisti che gli chiedono sul caso Siri in vista della riunione di mercoledì. "Sto aggiornando l'agenda su immigrazione e mafia, di questo mi occupo (...), continuo a ritenere che in un Paese civile i processi si fanno in tribunale e se uno è colpevole si viene condannati da un giudice, non da un giornale".

06-05-2019 BERLUSCONI LASCIA OSPEDALE: "STO BENE"
"Sto bene, farò la campagna elettorale". Lo ha affermato il leader di Forza Italia, Berlusconi, parlando con i giornalisti a Milano subito dopo essere stato dimesso dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato dal 30 aprile per un'occlusione intestinale. "Ho avuto una bella paura. Tante cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile", ha detto. "Farò campagna elettorale le ultime due settimane", ma non "comizi pubblici"

06-05-2019 FONDI LEGA, PG IMPUGNA ASSOLUZIONE BOSSI
Va estesa anche a Umberto Bossi e al figlio Renzo la querela presentata dal leader della Lega Salvini solo nei confronti dell'ex tesoriere del Carroccio, Belsito. Lo sostiene la procura generale di Milano, che ha impugnato la sentenza con cui a gennaio sono stati assolti per improcedibilità i due Bossi, "salvati" dalla decisione di Salvini. La stessa Corte d'Appello ha condannato Belsito a un anno e 8 mesi e a 750 mila euro di multa. I tre sono imputati per uso a fini personali dei fondi del partito.

07-05-2019 ARRESTATI CONSIGLIERE E CANDIDATO DI FI
Ci sono il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all'area expo della Regione Lombardia e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, tra gli arrestati nell'operazione della Dda di Milano. Per uno dei filoni dell'inchiesta, agli arresti anche l'imprenditore del Rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D' Alfonso della ecol-service srl.

07-05-2019 DI MAIO A LEGA: ORA PASSO INDIETRO SIRI
"Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia continuato a difendere Siri anziché fargli fare un passo indietro. Oggi è l'ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l'importanza della vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta". Così Di Maio su Facebook. "Non diciamo che Siri non si debba difendere, per carità, anzi auspichiamo che lo faccia(...), ma chiediamo che a un politico indagato per corruzione non si dia la possibilità di amministrare soldi pubblici. L'Abc del cambiamento, che il governo ambisce a portare avanti".

07-05-2019 SALVINI: "A NAPOLI, CONDANNATI A SPASSO"
"In giro per Napoli ci sono liberi oggi non alcune centinaia ma parecchie migliaia di condannati in via definitiva che non sono in carcere ma a spasso". È quanto ha detto il vicepremier Matteo Salvini, inaugurando a Milano una nuova sede dell'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati. "Non è un atto di accusa ma un problema che dobbiamo risolvere", perché " dopo la repressione tu devi garantire la custodia di coloro che sono stati catturati", ha detto.

07-05-2019 SIRI, SALVINI: DOMANI CI SARÒ IN CDM
"Domani è ovvio che andrò al Cdm ma l'appuntamento che affronterò con più energia è l'incontro con le comunità di recupero dei tossicodipendenti per elaborare una strategia antidroga". A dirlo è il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Domani al Cdm si dovrebbe decidere delle dimissioni del sottosegretario Armando Siri.

07-05-2019 SALVINI: SERVE RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
"Ragionerò con il collega alla Giustizia di cosa c'è bisogno. Non è un atto di accusa nei confronti di nessuno, io la riforma la voglio fare con magistrati, avvocati, giudici, operatori della Giustizia". Così il ministro Salvini a Milano nella nuova sede dell'Agenzia per i beni confiscati. La riforma, aggiunge, "bisogna farla insieme ma se ci sono questi problemi io posso mandare anche 10mila poliziotti a Napoli ma poi manca la fase finale". Per Salvini servono "un piano carceri e un piano assunzioni straordinari".

07-05-2019 SALVINI: VIA SIRI? IN CDM VOTIAMO CONTRO
"Se domani votano, noi votiamo contro e poi si continua, si va avanti" e "per altri quattro anni perché c'è tanto ancora da fare". Così il vicepremier e leader della Lega, Salvini, a "Matrix", parlando del caso Siri in vista del CdM "Domani andrà come andrà". "Se uno sbaglia paga ma non si possono fare processi fondati sul nulla", dice Salvini. E aggiunge: "È evidente che con M5S ci sia una spaccatura e non solo" su Siri. "Se ne assumano le responsabilità". "Noi votiamo contro le dimissioni e andiamo avanti". Nessuna crisi di governo, ripete.

08-05-2019 CASO, SIRI, LEGA: CONTRARI, ORA BASTA LITI
"In Consiglio dei ministri c'è stata la delibera del presidente Conte per la revoca di Siri, ma nessun voto. La Lega ha espresso contrarietà alla decisione e prende atto della facoltà del presisente del Consiglio di chiedere la revoca". Così fonti della Lega. "Non può esserci automatismo tra indagini e colpevolezza", affermano le stesse fonti."Chi ha incarichi istituzionali deve pagare il doppio, se colpevole". "Ora basta con liti, polemiche e rinvii. Ci sono tantissime cose da fare: flat tax, autonomia, apertura dei cantieri".

08-05-2019 SIRI, SALVINI: "PROCESSI IN TRIBUNALE"
"La Raggi è indagata da anni ed è al suo posto.Se uno vale uno, inchiesta vale inchiesta". Così il vicepremier Salvini sul caso Siri. "Noi non abbiamo nessun problema, la questione morale riguarda altri. Mi dispiace che qualcuno si stia sporcando la bocca su Fontana". "I processi si fanno in tribunale, ma abbiamo tante cose da fare e l'Italia ha bisogno di un governo", spiega. "Le Europee sono importanti per cambiare l'Europa, non per gli equilibri interni. Per me non cambia nulla. Se tutti mantengono i patti, si va avanti".

09-05-2019 SALVINI: NEL 2019 SI CENSURANO LIBRI
Alludendo, in un comizio a Pesaro, al caso del Salone del Libro di Torino, che dopo proteste e denunce ha escluso l'editrice Altaforte, vicina a Casapound, il ministro Salvini commenta:"Siamo nel 2019 alla censura dei libri in base alle idee. Non ha mai portato fortuna il rogo dei libri. Alle idee si risponde con altre idee se si hanno. I processi alle idee sono pericolosissimi Se non hai idee urli, fischi, canti Bella Ciao". Sui migranti: seguo la vicenda dei 40 soccorsi dalla nostra Marina in acque libiche. Ribadisco: i porti sono chiusi.

09-05-2019 DI MAIO-SALVINI, SCAMBIO SU CANNABIS
"Nella Lega ora arrivano a inventarsi che siamo a favore della droga (folle solo pensarlo). Dispiace si arrivi a ciò pur di qualche voto in più". Così Di Maio, dopo che Salvini ha auspicato il ritiro del ddl 5S"sulla droga libera". Ieri lo scambio Salvini-Grillo sui negozi di cannabis light. Salvini si dice soddisfatto per i 3 shop chiusi oggi nelle Marche e annuncia una direttiva su quelli che chiama "luoghi di diseducazione di massa". La ministra aveva invitato a non dare "informazioni sbagliate: negli shop non si vende droga".

09-05-2019 LIBRI, CHIAMPARINO A SALVINI: NO CENSURA
"Nessuna censura né tantomeno rogo dei libri, come evoca Matteo Salvini". È la replica del governatore del Piemonte, Chiamparino, al leader della Lega. "Forse il ministro dell'Interno avrebbe preferito stare con il fascista editore della sua intervista e avrebbe lasciato fuori la vittima di Auschwitz - aggiunge - Però il ministro dell'Interno di un governo serio dovrebbe innanzitutto far rispettare le leggi Scelba e Mancino che applicano la Costituzione".

09-05-2019 BERLUSCONI: PER FI BENISSIMO SE ELEZIONI
"Deciderà il capo dello Stato. Ad ogni modo per noi andare alle elezioni va benissimo" in caso di crisi di governo. Così il leader FI, Berlusconi, in collegamento da Arcore con 'Porta a Porta'. Poi afferma:"Salvini mi assicura che il futuro sarà con un centrodestra compatto". E in vista delle Europee: con me in campagna elettorale FI può arrivare al "25 per cento". Gli indagati di FI in Lombardia per presunte tangenti? Anche per loro "vale la presunzione di innocenza". E sui cannabis shop: Salvini chiude? No, prima "cambiare la legge".

10-05-2019 NOEMI, SALVINI: NIENTE TREGUA A CRIMINALI
"Complimenti a forze dell'ordine, inquirenti e magistratura per la cattura del delinquente che ha sparato alla piccola Noemi. Nessuna tregua contro camorristi e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida. Lo stato risponde con i fatti e non con le parole". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta l'arresto del presunto responsabile della sparatoria in piazza Nazionale a Napoli annunciando che giovedì sarà in città per il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

10-05-2019 "M.JONIO", SALVINI: IN PORTO NON LIBERA
Parlando della Mare Jonio, la nave che sbarcherà a Lampedusa i 30 migranti soccorsi in acque libiche da una Ong tedesca. Il ministro Salvini dice: "Mi risulta che non ci entrerà da nave libera. Non voglio portar via lavoro ai magistrati che stanno lavorando". La nave è stata sequestrata dalla Gdf, che ha effettuato rilievi a bordo. Le Fiamme Gialle, riferisce l'armatore Metz, "non ci hanno detto nulla su presunte irregolarità. Apprendo del sequestro dalla stampa, ma a noi non è stato notificato alcunché. Gesti politici".

10-05-2019 SALVINI: PRESTO DECRETO SICUREZZA BIS
Il ministro dell'Interno, Salvini, annuncia un 'decreto Sicurezza bis'. "Ci sarà presto un decreto Sicurezza 2", ha detto Salvini a Napoli parlando con i giornalisti prima di entrare in Prefettura dove si è recato per congratularsi per l'arresto dei presunti responsabili del ferimento della piccola Noemi. E ha spiegato che il decreto punta a dare maggiori risorse agli uomini delle forze dell'ordine e agli uffici giudiziari. Uno degli articoli dà al Viminale la competenza a limitare o vietare il transito in acque italiane.

10-05-2019 BERLUSCONI: MANDARE VIA GOVERNO INCAPACI
"L'Italia è nelle mani di un governo di incapaci che sanno solo litigare e fanno male al Paese. Votare Forza Italia alle Europee equivale a dare lo sfratto a questo esecutivo, vuol dire estrarre il cartellino rosso per questo governo" Lo ha detto Silvio Berlusconi. "Aumenteranno l'Iva - aggiunge - perché si sono impegnati a farlo con le autorità europee in cambio del via libera all'ultima legge di bilancio, che era proprio scritta male. Il conto, salato, lo pagheranno gli italiani".

11-05-2019 SALVINI: "AVVERSERÒ" I SÌ A PORTI APERTI
"Nel 2019 meno sbarchi, meno reati commessi, meno morti in mare. Se qualcuno rimpiange i porti aperti che portavano in Italia più clandestini e facevano morire in mare più persone, sappia che avrà nel sottoscritto un avversario irriducibile". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini, sottolineando che al primo gennaio 2019 a oggi sono sbarcate 1.009 persone contro le quasi 9.959 dello stesso periodo del 2018. I rimpatri nel 2019, indica il Viminale, sono 2.301 (più del doppio degli arrivi), di cui 2.179 forzati, 122 assistiti

11-05-2019 SALVINI: CON CAV SOLO TELEFONATA AUGURI
"Berlusconi l'ho sentito per fargli gli auguri di buona salute. Spero che Di Maio non polemizzi anche quando uno augura 'in bocca al lupo' a qualcuno che è ricoverato in ospedale altrimenti saremmo veramente all'asilo Mariuccia". Così il vicepremier e leader della Lega, Salvini, replica a distanza all'altro vicepremier del M5S Di Maio che ha chiesto di smentire le indiscrezioni di stampa sulle telefonate con FI per far cadere il governo. Poi sottolinea: "Io non litigo con nessuno", "sono leale" e spero "tutti siano leali" con me.

11-05-2019 ZINGARETTI: TRA LEGA-M5S FINTA POLEMICA
"A ottobre a Bologna" ci sarà "un grande appuntamento per ricostruire una piattaforma. La sinistra torni garante della giustizia sociale, della crescita dello sviluppo e anche della redistribuzione della ricchezza". Lo ha annunciato il segretario Pd Zingaretti, nell'intervista rilasciata a Latella. Sul governo dice: "Tra Di Maio e Salvini solo finte polemiche. Se dopo le Europee ci sarà una crisi di governo "devono decidere gli italiani con il voto". Sulla cannabis: Salvini faccia guerra allo spaccio non agli shop.

11-05-2019 BERLUSCONI SUI SOCIAL: OPERAZIONE VERITÀ
"Internet è uno strumento importante per condividere la conoscenza, ma è anche il luogo dove si diffondono notizie false e calunnie pericolose. Molti le scambiano per notizie vere". Così il leader di FI, Berlusconi, in un video postato sui suoi profili social. Ora serve "un'operazione verità", afferma e "vi racconterò" anche quali sono i nostri programmi per l'Italia e per l'Europa e "come hanno cercato in tutti i modi di fermarci". Poi lancia un appello a votare FI per "mandare a casa questo governo" che "fa male all'Italia".

12-05-2019 BERLUSCONI: "SALVINI UMILIATO DA CONTE"
"L'unico piano B che ho in mente è il piano Berlusconi: propongo al Ppe di lasciare l'alleanza con la sinistra" e converga "con i liberali, i conservatori e i cosiddetti sovranisti" per cambiare e far tornare "l'Europa dei popoli". Così il leader FI, Berlusconi a La Stampa. Poi su Salvini: "La decisione di Conte, che ha ritirato le deleghe a un sottosegretario su espressa indicazione del M5S, costituisce un'umiliazione per lui" "Salvini non può più continuare su questa strada: sarebbe corresponsabile del male che il governo fa agli italiani".

12-05-2019 SALVINI: "VOTO SARÀ REFERENDUM PER LEGA"
"Il 26 maggio sarà un referendum" sulle politiche della Lega."Non sono elezioni europee. Svegliate chi ancora dorme se sperate in qualcosa di nuovo". Così il vicepremier e leader della Lega Salvini Poi, sui migranti, dice al Tribunale dei ministri di Catania:"Processatemi pure, ma non fatemi perdere tempo". E sul Decreto Sicurezza bis: "Qualcuno dei 5S ha detto che non serve", ma "non sono accettabili i no da colleghi di governo, senza una motivazione. I 'signor no' non servono all'Italia". Infine gli auguri a "tutte le mamme", no alle "genitrici 2".

12-05-2019 MELONI: UNICA ALTERNATIVA LEGA-FDI-FI
"Ambisco a costruire un'alternativa. Le elezioni finora hanno dimostrato che c'è un'altra maggioranza possibile, con Lega e FdI". Lo ha detto la leader di FdI Meloni, a "1/2 ora in più" su Rai3. "Abbiamo un governo in cui sicuramente Salvini è l'uomo forte, ma ha ceduto sui contenuti: c'è il reddito e non la tassa piatta, sulla castrazione chimica la Lega ha votato contro la nostra proposta", spiega Meloni. Sui migranti: "Conte è il premier e rappresenta un partito (M5S) che sull'immigrazione la pensa come il Pd"

12-05-2019 SALVINI: ELEMOSINIERE PAPA PAGHI DEBITO
"Conto che l'elemosiniere del Papa, intervenuto per riattaccare la corrente in un palazzo occupato di Roma, paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate". Così Salvini sul caso del palazzo ex Inpdap di Roma. "Se qualcuno è in grado di pagare le bollette degli italiani in difficoltà siamo felici...", ha ironizzato. Spin Time Labs è occupato abusivamente dal 2013. Ci vivono 420 persone (tra cui 98 minori) e ci sono 25 attività culturali. Un punto d'approdo aperto a tutti.

13-05-2019 SALVINI: REFERENDUM SU EUROPA, NO SU LEGA
"Mai detto che le Europee sono un referendum sulla Lega. Sono un referendum su questa Europa. Ho paura che queste regole Ue stiano strozzando il futuro". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a "24 Mattino" su Radio24. Salvini è tornato anche sul gesto dell'elemosiniere del Papa ieri a Roma: riattaccare la luce "a 300 occupanti abusivi? Ma allora tutti gli italiani che pagano bollette, mutui, stanno in case popolari, sono fessi?". "La proprietà privata è sacra, a prescindere da qualche cardinale". Quel palazzo "è dell'Inps".

13-05-2019 DI MAIO A SALVINI: STOP TENSIONE PIAZZE
Di Maio avverte "molto nervosismo" nel Paese e su Fb rivolge un appello a "tutte le forze politiche e anche all' interno del governo: Basta slogan, basta polemiche, vogliamo lavorare". "Alla Sapienza oggi sono tornate le camionette delle forze dell'ordine come non accadeva da tempo. C'è una tensione sociale palpabile, come non si avvertiva da anni. Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non fa bene a nessuno", ha scritto su Facebook.

14-05-2019 DI MAIO: SALVINI TOLTA FELPA È PRO CASTA
Salvini"non lo riconosco più. È come se si fosse tolto la felpa e avesse messo l'abito buono della vecchia politica.Su Siri si è schierato a difesa della casta", dice Di Maio a Matrix. "Se si deve fare un decreto sicurezza 2, la fase 2 è quella dei rimpatri", ma nel decreto"non ho visto nulla sui rimpatri". E poi: "Con questo Pd non voglio avere nulla a che fare. È ancora più subdolo, è il Pd dei renziani con Zingaretti davanti". Per Di Maio "vanno sgomberati tutti gli immobili occupati". E Raggi a Casal Bruciato? "Era meglio non schierarsi".

14-05-2019 SALVINI: "TROPPA SINTONIA TRA PD E M5S"
"Inizio a notare troppi accoppiamenti fra Pd e 5Stelle, troppa sintonia", dice Salvini a Verona, sottolineando i"no alla flat tax, all'Autonomia, al nuovo Dl sicurezza". E magari anche "riapriamo i porti". "Mi spieghi, qualcuno, se vuole andare d'accordo col Pd o con gli italiani e la Lega, rispettando il Patto". Per Salvini,"iniziano a essere troppi i no e troppi no fermano l'Italia". "Sono mesi che discutiamo di autonomia". "Se uno ha cambiato idea, vuole perdere tempo, lo dica. Non solo a veneti e lombardi, ma a tutti perché tutti la chiedono".

14-05-2019 UE, SALVINI: OLTRE 3%? NON SI PUÒ, SI DEVE
"Non si può, si deve". Lo sottolinea il vicepremier Salvini, a 'Porta a porta', tornando sullo sforamento del vincolo Ue del 3% deficit/Pil. "È mio dovere superare i vincoli europei che stanno affamando le famiglie italiane", insiste Le accuse reciproche tra M5S e Lega?"Ho imparato a fare l'incassatore. Come le tre scimmiette 'non sento e non vedo', non sento i rumori di fondo che arrivano da qualche ministero romano", dice Salvini. E sugli striscioni contro di lui: legittimi, ma ho anche "126 minacce di morte sui muri". Serve "rispetto".

14-05-2019 BERLUSCONI: PRESTO CARTELLINO ROSSO A 5S
Le prossime Europee daranno un "cartellino rosso ai 5 Stelle", andranno "a casa". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Carta Bianca', dicendosi sicuro che in caso di crisi di governo "il capo dello Stato sceglierà la strada delle elezioni". I contatti con Salvini? "Mi ha telefonato solo per gli auguri e per sapere come stessi" dopo l'intervento, conferma. Ma, aggiunge,"mi fido" del fatto che lui "arriverà a comprendere" di dover abbandonare l'alleanza con il M5S e "tornare al governo di centrodestra".

15-05-2019 SALVINI: M5S INSULTA MA NO ALTERNATIVA
"Sono troppe settimane che continuano a piovermi addosso insulti.Io non rispondo". Così il vicepremier, Salvini, al Corsera, riferendosi alla battuta di Di Maio sul caso Siri, che avrebbe portato Salvini a passare dalla felpa all'abito della vecchia politica. "Abbiamo troppo da fare per dare soddisfazione a chi vuole che il governo salti. Certo, basta con gli attacchi", afferma elencando i successi del suo ministero e i prossimi obiettivi dell'esecutivo. Per Salvini "Non esiste una maggioranza alternativa".

15-05-2019 DI MAIO A LEGA: STOP MINACCE, COLLABORATE
"Ogni giorno sento dalla Lega minacce di far cadere il governo, per me deve andare avanti per cambiare il Paese. In queste ore ci sono fibrillazioni per lo spread e per le dichiarazioni fatte dal leader della Lega sul 3%. Io voglio andare avanti e chiedo alla Lega di essere collaborativi". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando da Ascoli Piceno.

15-05-2019 SALVINI: MI RIFIUTO DI AUMENTARE L'IVA
"Mi rifiuto di aumentare l'Iva anche di un solo centesimo", ha detto il vicepremier Salvini all'assemblea di Rete Imprese. "Non sono al governo per crescere dello 0,3%-0,4%, servono scelte coraggiose, non irresponsabili". "Lo spread non mi preoccupa, prima viene il diritto al lavoro e alla salute degli italiani" Sulle preoccupazioni di Cantone per la corruzione, Salvini replica: "Ho le spalle larghe", non si può dire"che politici e imprenditori sono presunti colpevoli a cui mettere paletti per complicargli la vita".

15-05-2019 SICUREZZA BIS, SCONTRO TONINELLI-SALVINI
"C'è il decreto crescita alla Camera e lo Sbloccacantieri al Senato. Le Camere devono impegnarsi a fare questo.Dopo le elezioni e l'approvazione di questi due decreti fondamentali, valuteremo con serenità anche il decreto sicurezza bis". Così il ministro delle Infrastrutture Toninelli, esclude che il decreto voluto dal ministro Salvini arrivi presto in Consiglio dei ministri. Il decreto sicurezza bis "è pronto, lunedì va in CdM", replica Salvini. "La lotta alla camorra non conosce pause elettorali e le coperture ci sono".
15-05-2019 SALVINI: "SEA WATCH NON ENTRI IN ITALIA"
Il ministro dell'Interno Salvini diffida la nave Sea Watch 3 ad avvicinarsi alle acque territoriali italiane. "Nave ong tedesca, battente bandiera olandese, raccoglie 65 immigrati in mare libico. Ho appena firmato una diffida ad avvicinarsi.I nostri porti sono e rimangono chiusi", ha detto Salvini al Comitato di ordine pubblico e sicurezza. Fonti riferiscono che nella riunione "è stata evidenziata una recrudescenza di aggressioni" alle forze dell'ordine e che Salvini ha sottolineato la necessità di approvare il Dl Sicurezza bis.

15-05-2019 COPPA, SALVINI: CONDANNE DURE A TEPPISTI
Dopo gli scontri avvenuti prima dell'incontro di calcio per la finale di Coppa Italia, all'Olimpico di Roma, tra Lazio e Atalanta, il ministro degli Interni, Salvini, auspica "condanne esemplari per i pochi teppisti fermati finora con bombe carta, petardi, un coltello e dei fumogeni (con cui hanno dato fuoco a un'auto dei vigili). Questa gente non metterà più piede in uno stadio" "Ringrazio le migliaia di donne e uomini in divisa che stanno lavorando per la sicurezza", ha aggiunto il ministro.

15-05-2019 BERLUSCONI: SFORARE 3%? SALVINI SBAGLIA
"Non credo sia questa la via da seguire: non si deve andare oltre il 3 per cento che peraltro fa aumentare il debito pubblico". Così il leader di FI, Berlusconi, a Stasera Italia su Rete 4, sullo sforamento del 3% del rapporto deficit/ Pil ipotizzato dal vicepremier e leader della Lega, Salvini. Poi afferma: "Cancellerei tutte le norme che questo governo ha prodotto", tranne quelle di Salvini sulla sicurezza. Propone una "Flat tax per famiglie e imprese con un'aliquota conveniente". E insiste: "Si deve tornare a elezioni"

16-05-2019 VOLI SALVINI, FASCICOLO PROCURA C. CONTI
La Procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo sui voli effettuati dal vicepremier e ministro, e leader della Lega, Salvini. Fonti della Procura confermano quanto anticipato dal quotidiano La Repubblica precisando che il fascicolo è in mano al viceprocuratore generale, Tridico. Pronta la replica di Salvini: "Nessuno abuso, nessuna irregolarià. Nessun volo di Stato o della polizia per fare comizi, ma sempre per impegni istituzionli. Sfido chiunque a dimostrare il contrario", ha avvertito Salvini.

16-05-2019 SALVINI: VOTO DEL 26 PER ABBASSARE TASSE
"Con il voto del 26 ridiscuteremo i vincoli europei per abbassare le tasse e rilanciare il lavoro.La proposta della Lega per la riduzione delle tasse è già pronta". Così il leader Lega, Salvini L'aumento dello Spread? "Stanno tentando gli ultimi colpi di coda perchè hanno capito che l'Ue può cambiare". M5S? "Mi piacerebbe non essere attaccato da quelli con cui governo. Faccio finta di non vedere, non sentire e non rispondo". Un governo con FI? "La mia parola vale, Ho firmato un contratto". Anche se "mi dispiacciono gli insulti di Di Maio".

16-05-2019 BERLUSCONI: NUOVE ELEZIONI? PRESENTE
"Salvini, con cui lavoriamo bene in realtà locali, si sta accorgendo che con M5S non può andare avanti e credo che potrebbe essere convintamente d'accordo su nuove elezioni e sulla formazione di un governo di centrodestra". Così il leader di FI, Berlusconi.Quello dei 5stelle è "dilettantismo da paura", prosegue,"sono spinti da invidia sociale e questo li porta a proposte e comportamenti esiziali per il Paese e la libertà". "Se cade il governo può tornare il centrodestra con nuove elezioni. Un'altra campagna? Non mi tiro indietro"

16-05-2019 SALVINI: PIANO UNITÀ NAZIONALE ANTIMAFIE
"Proporrò in CdM un piano di unità nazionale per fronteggiare la camorra, la mafia e la 'ndrangheta". Lo ha annunciato Salvini, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a Napoli. "Ma bisogna lavorare tutti insieme, maggioranza e opposizione", ha aggiunto. "C'è una infiltrazione delle mafie nel tessuto economico, culturale, in ambito scolastico che merita un momento di unità nazionale". Assicura che il dl sicurezza bis sarà in CdM lunedì" E: "Contro di noi attacco senza uguali". Tensioni al corteo anti-Salvini.

17-05-2019 BERLUSCONI: "OGGI PEGGIO DEL 1994"
"Oggi la situazione è più grave del 1994.M5S ha le idee dei vecchi comunisti e aggiunge un dilettantismo spinto. Sono accecati dall'invidia sociale. Sulla giustizia hanno deciso di togliere la prescrizione dai processi. Così si rovinano relazioni sociali ed economiche. Hanno cambiato la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza, Si è visto con la vicenda del sottosegretario Siri". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, a "Mattino Cinque".

17-05-2019 STRISCIONE ANTI-SALVINI, PROCURA INDAGA
La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo per lo striscione anti-Salvini esposto su un balcone lo scorso 7 maggio quando il ministro dell'Interno ha fatto tappa in Campania per il suo tour elettorale. I magistrati hanno dato seguito alla denuncia della Digos, che indaga per turbativa elettorale. Nel mirino ci sarebbero i due giovani che hanno chiesto alla proprietaria della casa di poter esporre lo striscione con la scritta: "Questa Lega è una vergogna".

17-05-2019 SALVINI: DOPO 27 ALTRI NO M5S "PROBLEMA"
Da parte dei 5stelle "mi preoccupano tutta una serie di no a provvedimenti che servono al Paese". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini alla stampa estera a Milano. Si tratta di no ad esempio "ad autonomia, flat tax, sicurezza bis" e anche su "alcuni grandi cantieri già pronti". "Temo ci sia tutta una serie di no che non fa bene all'Italia. Speriamo che tornino ad essere dei sì dopo il 27 o sarebbe un problema", ha detto Salvini. Su casi corruzione: non c'è mezzo reato i tempi di Tangentopoli sono finiti.

17-05-2019 SEA WATCH, SALVINI: CONTE NON DÀ ORDINI
Sui migranti, Salvini non arretra. "La Sea Watch chiede un porto? La mia risposta è no, no, no e no. E non c'è presidente del Consiglio nè ministro 5 Stelle che tenga. In Italia i trafficanti di esseri umani non arrivano.E se questo mi costa un processo, processatemi", dice il ministro dell'Interno su Fb. E ai magistrati dice:"Non convocate i miei collaboratori, ma me. Vengo io a Catania. Mi assumo totalmente la responsabilità del blocco dell'immigrazione clandestina insieme al governo a meno che qualcuno non abbia cambiato idea".

18-05-2019 BERLUSCONI: "DRAGHI GIUSTO COME PREMIER"
Silvio Berlusconi ritiene Mario Draghi "l'uomo giusto" per fare il premier. Lo dice in un'intervista a "Il Mattino". Per il leader di FI, il presidente Bce è la persona adatta per guidare un nuovo governo che rassicuri l'Europa e i mercati."Già in passato ho detto che sarebbe stato l'uomo giusto per un incarico di alta responsabilità. Lo ribadisco e spero possa succedere". Berlusconi esclude governi tecnici e preferisce andare al voto.Di Salvini dice "è un succube dei Cinque Stelle".

18-05-2019 "SALVINI AMICO MAFIOSI", INDAGA LA DIGOS
"Salvini amico dei mafiosi, nemico dei poveri": su questo striscione, esposto da una signora alla finestra di casa in zona San Siro a Milano, il responsabile dell'Antiterrorismo il procuratore Alberto Nobili indaga per diffamazione. Gli atti relativi alla vicenda gli sono stati inviati dalla Digos dopo che 3 agenti avevano chiesto alla signora di toglierlo e lei si era rifiuta". "C'è un clima di intolleranza verso di me e della Lega. Ho subito 140 attacchi e minacce. A sassate sono prese le sedi della Lega", ha detto Salvini.

18-05-2019 BOCCIA: SALVINI E DI MAIO SI CHIARISCANO
"Dopo la campagna elettorale è il momento che i due leader si chiariscano per avere una visione di medio termine del Paese e un obiettivo su cui spingere", ha detto Boccia, presidente di Confindustria a un incontro di Confagricoltura.riferendosi ai dissidi tra Di Maio e Salvini. "La politica – aggiunge dovrebbe avere il senso del limite. L' auspicio è che sia un linguaggio frutto di un'ubriacatura elettorale". Sui conti dice:"Con il nostro debito pubblico non possiamo sforare il deficit del 3% per fare spesa ordinaria".

18-05-2019 SALVINI: DIVIETO ASSOLUTO PER SEA WATCH
"Abbiamo fatto sbarcare malati e bambini, ma resta il divieto assoluto alla Sea Watch III di entrare nelle nostre acque territoriali". Lo dice il ministro dell'Interno, Salvini. "Non cambiamo idea: porti chiusi per chi non rispetta le leggi, mette in pericolo delle vite, minaccia -ribadisce Salvini- Una Ong, peraltro straniera, non può decidere chi entra in Italia". "Se qualcuno non è d'accordo lo dica", riferiscono fonti del Viminale.

18-05-2019 SALVINI: QUI NO FASCISTI, SIAMO IL FUTURO
"Qui non c'è l'ultradestra ma la politica del buonsenso: gli estremisti sono quelli che hanno governato l'Europa per venti anni. Noi siamo il futuro". Così Salvini dal palco di Milano chiude la campagna per le Europee sulle note di "Nessun dorma...All'alba vincerò". "È un momento storico – afferma - liberiamo l'Europa tradita da Bruxelles". "Non mi ferma nessuno-incalza-se serve do la vita: è un impegno d'onore". Poi: "L'Islam non sarà mai padrone a casa mia". Cita il Papa sui migranti e partono i fischi "Noi salviamo vite", rivendica.

19-05-2019 BERLUSCONI: SALVINI SI PIEGA, ITALIA PAGA
Troppi i cedimenti di Salvini al M5S. E' "gravissimo aver consentito di varare il reddito di cittadinanza, una costosa presa in giro per chi è già in difficoltà". Così il leader di FI, Berlusconi, intervistato da QN. Sono "sicuro che gli italiani col loro voto daranno il cartellino rosso a questo governo". "Questo governo fa male all'Italia e agli italiani.Lo sviluppo si è fermato, si sono fermati gli investimenti, ogni giorno si chiudono più di 200 aziende, ogni ora si perdono 35 posti di lavoro", ha affermato Berlusconi

19-05-2019 SALVINI:"TANTI PRETI, SUORE MI INCITANO"
"I cattivi sono quelli che stanno spopolando il continente africano e trasformando il Mediterraneo in una fossa comune. Sono quelli che poi lasciano i migranti dormire nelle piazze". Così Salvini. "Frati, suore, missionari, vescovi, card. mi scrivono: 'mi raccomando tenete duro', ma non dirlo in giro". L'obiettivo della sinistra "è di avere nuovi schiavi da sfruttare nei campi ed elettori da usare al posto degli italiani che non li vogliono più". "Ditelo a tutti, anche andando a messa". Infine: "L'Europa voleva fermarmi".

19-05-2019 F. CRISTIANA A LEGA: SOVRANISMO FETICISTA
"Il rosario brandito da Salvini e i fischi della folla a Papa Francesco, ecco il sovranismo feticista". E'il titolo dell'editoriale di Famiglia Cristiana sulla manifestazione di ieri a Milano dove - si legge - "è andato in scena l'ennesimo esempio di strumentalizzazione religiosa per giustificare la violazione sistematica nel nostro Paese dei diritti umani.Mentre il capopopolo della Lega esibiva il Vangelo un'altra nave carica di vite umane veniva respinta e Nazioni Unite ci condannavano per il decreto sicurezza".

19-05-2019 MELONI: SI PUÒ FARE GOVERNO LEGA-FDI
"Il voto a FdI è fondamentale per una nuova maggioranza in Europa e è l'unico voto possibile per un'altra maggioranza in Italia", ha detto Meloni, chiudendo la campagna di FdI per le Europee, a Napoli Poi spiega: "Si può fare un governo a maggioranza Lega e FdI. Sul ruolo di Fi ci sono cose da chiarire. Ho sentito Berlusconi lanciare Draghi premier. Dico chiaramente non con i voti di FdI. Errare è umano, perserverare è diabolico.Un altro governo Monti non serve, non serve un altro governo che faccia gli interessi delle banche".

20-05-2019 SALVINI: DECRETO SICUREZZA-BIS È PRONTO
"Il decreto sicurezza-bis è pronto, e oggi sarà in Consiglio dei ministri, se ci sono miglioramenti o suggerimenti sono disponibile ad accoglierli, l'importante è fare", ha detto il ministro dell'Interno Salvini stamane su La 7. Sullo sbarco della Sea Watch disposto dalla Procura di Agrigento, Salvini ha ribadito: "Chi agevola gli sbarchi dovrà vedersela con la legge(...). Rispetto ai 10 mila sbarchi dello scorso anno,siamo a quota mille" e"grazie alla politica di rigore e porti chiusi abbiamo ridotto del 90% morti e dispersi in mare".

20-05-2019 BERLUSCONI: GOVERNO IN MANO A INCAPACI
Alle elezioni di marzo 2018 "abbiamo consegnato l'Italia a degli incapaci", che "non hanno mai lavorato" e che, "in molti casi, non sono neanche laureati". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, alla trasmissione 'Orario continuato' in onda su Telelombardia. Poi:"Non so come mai Giorgia Meloni sia arrivata a dire quelle cose. Solo un centrodestra unito può vincere le elezioni, lo sa bene. Capisco che ha un partito piccolo e deve agitarsi per arrivare al 4%, ma è una tattica di corto respiro".

20-05-2019 SALVINI: "HO ASSOLUTA FIDUCIA IN CONTE"
"Ho assolutamente fiducia in Conte", dice il vicepremier Salvini, dopo le ultime polemiche nel governo. "Ti fai per forza qualche nemico, se sei leader del primo partito in Italia", "l'anno scorso avevamo il 17%", se alle Europee "prendiamo dal 17 al 20% significa che gli italiani ci apprezzano", dice Salvini."Vorrei presto il Decreto Sicurezza bis,"ma ciò che mi sta più a cuore è la riforma fiscale". Sull'autonomia:"Fa bene all'Italia, non a Veneto o Lombardia". Polemiche con la Chiesa? "I cattolici votano con la loro testa"

21-05-2019 SALVINI: SICUREZZA BIS LIMATO, IO PRONTO
"Il decreto Sicurezza bis si occupa di lotta a camorra e scafisti, difesa di poliziotti e carabinieri in strada, dà più potere alle forze dell'ordine, combatte la violenza fuori dagli stadi. Sono 17 articoli pronti, limati ieri notte. Il decreto è pronto, io sono pronto, non è un testo che serve a Salvini, ma agli italiani e prima viene approvato meglio é. Se qualcuno dice facciamo dopo le elezioni perché sennò gli italiani votano Lega fanno un ragionamento sciocco". Così Salvini a 'Uno mattina' su Rai 1.

21-05-2019 BERLUSCONI: "FAR CADERE GOVERNO OSCENO"
"Andare a votare alle Europee è molto importante. Ed è importante votare per un governo di centrodestra". Lo dice il leader di FI Berlusconi. "La principale emergenza che abbiamo è il governo attuale. E' un'oscenità fatta di persone incapaci che fanno il male dell'Italia", spiega Berlusconi. "Vanno avanti tra litigi e insulti. Salvini è già convinto di lasciare Di Maio". Aggiunge che "il sovranismo non porta nulla di buono, né all'Italia né all'Europa" e critica "l'uso di simboli religiosi per portare a casa voti".

21-05-2019 SALVINI: DOPO GOVERNO CHI SALE E SCENDE
"Non voglio dare numeri ma certo é che dopo un anno di governo ci sarà chi salirà e chi scenderà e questo vorrà dire che gli italiani premiano qualcuno e bocciano qualcun altro". Lo sottolinea il leader della Lega, Salvini. E a Di Maio che chiede alla Lega "se domenica chiederà voti per le Europee o per aprire la crisi di governo" replica: "Per me in Italia non cambia nulla, io voglio cambiare l'Europa, e quindi spero che tanti italiani mi diano la forza" per farlo. Serve "cambiare le regole sulle banche e blindare i porti".

21-05-2019 SALVINI: MELA MARCIA NON INFANGHI DIVISA
"Le forze dell'ordine sono un esempio di professionalità e dedizione che ci fa essere orgogliosi: per colpa di poche mele marce non possiamo accettare che vengano infangate tutte le divise. E' questo che ha motivato la costituzione di parte civile del Viminale nel processo Cucchi". Così il ministro Salvini. "Mi auguro finiscano gli attacchi e le insinuazioni contro tutte le donne e gli uomini che tutti i giorni vigilano sulla sicurezza degli italiani", ha aggiunto. Per questo il Viminale si è costituito parte civile nel processo.

22-05-2019 SALVINI: SUPEREREMO M5S MA NO A RIMPASTO
"Non occorre essere uno scienziato per capire che la Lega molto probabilmente sarà il primo partito in Italia, ma userò questo consenso per cambiare l'Europa, non chiederò mezzo sottosegretario in più". Lo afferma Matteo Salvini parlando a Carta Bianca e rispondendo così alle preoccupazioni di Luigi di Maio circa la possibilità che dopo le elezioni, in vaso di sorpasso, la Lega possa chiedere un rimpasto di governo.

22-05-2019 SALVINI: GOVERNO VIVE, A 5S NON RISPONDO
"No, no, nooo... il governo non cade. Va avanti. va avanti per quattro anni e lo farà perché ha lavorato bene". Lo assicura il ministro dell'Interno Salvini, in un'intervista al Corriere della Sera:"Il governo dura fino a marzo 2023. IL voto di domenica è quello per cambiare l'Europa, e con il governo c'entra niente". Lo scontro con i 5S però non è un'invenzione della stampa,gli viene fatto notare. "Ma no, lo so, non ho dubbi- replica- io oggi ho letto, otto dichiarazioni dei 5 Stelle contro di me. Non ho risposto a nessuna".

22-05-2019 MELONI: GOVERNO DICA SE IVA AUMENTERÀ
"Di Maio e compagnia continuano a dire che 'non faranno aumentare l'Iva' ma in Parlamento hanno portato e votato un Documento di Economia e Finanza nel quale c'è scritto che l'Iva aumenterà nel 2020.Si stima una stangata di quasi mille euro a famiglia, che per l'economia italiana rappresenta praticamente il colpo di grazia". Lo ha detto la presidente FdI, Meloni, che ai microfoni di Rtl 102.5 ha aggiunto: "Quello che FdI chiede al governo è di far sapere se l'Iva aumenterà o no".

23-05-2019 MAFIA, SALVINI: POPOLO SVEGLIATO, VINCERÀ
"Chi ha ucciso Falcone e Borsellino ha provocato tanto dolore, ma ha anche svegliato il popolo italiano. Dopo quella bomba, nulla è stato più come prima". Così il vicepremier Salvini, a Palermo per l'anniversario della strage di Capaci. "L'Italia vincerà contro tutte le mafie Gli stiamo portando via tutto, anche l'ultimo dei negozi.Non ci sono più lupara e coppola, ma noi siamo più avanti. Grazie a forze dell'ordine e magistratura gli stiamo togliendo quello su cui la mafia prospera", dice Salvini. "Bisogna denunciare, chi tace è complice".

23-05-2019 TAJANI:"SOTTRARRE L'UE ALLA BUROCRAZIA"
"Sarà un'Europa da cambiare, ha bisogno di nuovo slancio.Ci ha regalato 70 anni di pace e benessere.Ma gli eletti devono sottrarsi alla macchina burocratica" Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento e vicepresidente di FI, Tajani. "E' il Parlamento europeo che fa le scelte, non qualche tecnocrate. Le regole le sceglie la politica", aggiunge. "I sovranisti saranno isolati e avranno un ruolo di semplice testimonianza". "Mi ricandiderò al ruolo di presidente del Parlamento", così l'Italia "può contare di più".

23-05-2019 BERLUSCONI: DA SALVINI TATTICHE PER VOTO
Salvini continua a dire "io sono un uomo di parola, mantengo la parola e andremo avanti con questo contratto, secondo me sono tattiche e chiacchiere elettorali perché vuole mantenere il suo voto sulla Lega". Lo ha detto Berlusconi oggi a Torino a sostegno della candidatura di Alberto Cirio alla presidenza della regione. "Io dico però - ha aggiunto - che siccome lui parla in questo modo a quei signori che votano la Lega vuol dire che vogliono andare avanti quattro anni con questo governo".

24-05-2019 SALVINI: A DI MAIO MANCA RENZI? LO DICA
"Non so se Di Maio ha nostalgia di Renzi e Gentiloni, basta che lo dica. Questo è il primo anno da tantissimi anni in cui ci sono il doppio delle espulsioni rispetto agli sbarchi. Se gli italiani mi danno forza, i porti chiusi dall'Italia li porto in tutta Europa perché in Italia e in Europa entra chi ha il permesso, gli altri se ne stanno a casa". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, ai microfoni del Gr1 Rai.

24-05-2019 BERLUSCONI: GOVERNO? LITIGANO SU TUTTO
"Di Maio ha detto che Salvini dice stronzate. Come fanno a stare insieme e in un governo, quando litigano su tutto?". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, a Mattino Cinque.

26-05-2019 LEGA ESULTA. SALVINI: "GRAZIE ITALIA"
Esulta la Lega dopo il primo exit poll per le Europee."Una sola parola: grazie Italia!", twitta Salvini. "E' un risultato storico ed è storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia", dice il capogruppo della Lega alla Camera, Molinari, a 'Porta a Porta'. E puntualizza: "Non abbiamo intenzione di usare questo risultato per mettere in crisi il governo, anzi". Intanto fonti del M5S fanno sapere che intendono commentare solo "i dati reali". Di Maio segue lo spoglio alla Camera.

27-05-2019 SALVINI: SUCCESSO LEGA MA NO RESA CONTI
"È un successo incredibile non solo della Lega in Italia ma anche della Le Pen in Francia e Farage in Inghilterra. E' il segno di un'Europa che cambia". Così il leader della Lega e vicepremier Salvini, in conferenza stampa a via Bellerio con in mano il rosario che bacia. Poi assicura: "Usiamo questi consensi non per regolamenti di conto interni". "Ogni singolo voto che gli italiani ci hanno dato non verrà usato per chiedere mezza poltrona in più in Italia". Ma ora serve "un'accelerazione sul contratto di governo".

27-05-2019 BERLUSCONI: SENZA FI CENTRODESTRA PERDE
"Ho fatto il possibile, senza FI il centrodestra perde". Così Berlusconi commenta le prime proiezioni che accreditano Fi al 9,3% "Dai primi risultati di queste elezioni emerge un dato incontrovertibile: Forza Italia rimane centrale e determinante per la costituzione di una maggioranza di centrodestra alternativa al governo giallo-verde". Così una nota di Fi. "Chi si illudeva deve ricredersi: in sole due settimane di campagna elettorale, il presidente Berlusconi ha compiuto il miracolo", prosegue la nota.


27-05-2019 MELONI: FIERA DI RISULTATO STRAORDINARIO
"I patrioti italiani sbarcano nel Parlamento europeo". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando sui social l'esito delle Europee che si profila. Poi dal suo comitato elettorale a Roma sottolinea: quello ottenuto da FdI è un "risultato straordinario. È il secondo miglior dato di crescita dopo Matteo Salvini". "Siamo cresciuti del 50% rispetto alle Politiche" e ne "sono fiera". Adesso "Fratelli d'Italia non si dà limiti", aggiunge. Con FdI e Lega "c'è una maggioranza alternativa".

27-05-2019 SALVINI: MIGRANTI, PRIMA BATTAGLIA IN UE
"A Riace e Lampedusa la Lega primo partito. Evidentemente la richiesta di una migrazione regolare, qualificata, positiva è volontà degli italiani, non solo capriccio di Salvini", per cui "la prima battaglia in Europa che andremo a condurre e vincere è questa", ha detto Salvini in conferenza stampa post europee. "Sono convinto che nuovo Parlamento Ue e la Commissione saranno amici dell'Italia. E' in arrivo una lettera della Commissione sull'economia e penso che gli italiani diano mandato a me e al governo di ridiscutere i parametri".

27-05-2019 MELONI: ALTRA MAGGIORANZA C'È, NOI PRONTI
"Confermo l'entusiasmo e la felicità di FDI per questo risultato straordinario, unico, che non era previsto, siamo la sorpresa di queste elezioni". Così Meloni dopo che FdI ha ottenuto alle europee il 6,5%."Siamo cresciuti anche in termini di numeri assoluti, dato ottimo" "Salvini ascolti gli italiani", che "hanno votato per consegnare un'altra maggioranza rispetto a quella di oggi. C'è un'altra maggioranza possibile, formata da Lega e Fdi.Gli italiani hanno detto che non vogliono M5S al governo. Noi siamo pronti".

27-05-2019 SALVINI: UE PRENDA ATTO VOTO DEI POPOLI
"La Commissione europea deve prendere atto che ieri i popoli hanno votato in maniera chiara contro l'austerità, la precarietà, la disoccupazione e per rivedere parametri vecchi". Così il vicepremier Salvini, a La7, sulla possibile apertura di una procedura d'infrazione contro l'Italia per debito eccessivo con il rischio di una multa di 3,5 miliardi, come riportato da Bloomberg. Poi ribadisce di aver chiesto voti per "difendere" nell'Ue gli interessi degli italiani,"non per creare" nuove alleanze. Dl Sicurezza? Presto sarà "realtà".

27-05-2019 BERLUSCONI: ORA AVVIARE RINNOVAMENTO FI
"A livello locale come a livello nazionale appare evidente che l'unico progetto credibile e vincente è quello del centrodestra unito, all'interno del quale Forza Italia rappresenta la componente centrale e indispensabile". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in una nota sull'ultima tornata elettorale La coalizione di centrodestra ha "sicura maggioranza" e "per quanto riguarda FI, ho già convocato un Ufficio di presidenza" per "avviare un percorso di rinnovamento condiviso". Mulè, portavoce dei gruppi FI, annuncia il congresso.

28-05-2019 SALVINI: "A DI MAIO NESSUN ULTIMATUM"
"No, nessun ultimatum", ha detto a Rtl il ministro dell'Interno Salvini, commentando il titolo di Repubblica che dice che Salvini, dopo la vittoria alle europee, ora darà "30 giorni a Di Maio". E, sull'arrivo della lettera europea di richiamo sui conti pubblici:"Lavoreremo per cambiare regole vecchie e superate" La Lega si prepara a governare Roma? "Noi ci faremo trovare pronti(...)Io da ministro per i romani sto cercando di fare di tutto, mandando agenti, telecamere, facendo direttive. Poi il giudizio sul sindaco lo danno gli elettori".

28-05-2019 SALVINI: "30 MILIARDI PER LA FLAT TAX"
"Trenta miliardi di euro, questa è la proposta documentata centesimo per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei Ministri e in Parlamento studiata dagli economisti della Lega" per la "riduzione fiscale, la 'tassa piatta' sui redditi delle imprese e delle famiglie almeno fino a 50mila euro". Così il vicepremier Salvini. E parlando in diretta Facebook dice all'Ue: "E' finito il tempo delle letterine, dei richiami". "Se fra un anno saremo stati bravi il debito sarà sceso e il Pil sarà salito". E "l'Iva non aumenta".

28-05-2019 BERLUSCONI: ERRORE BATTERE PUGNI CON UE
La lettera Ue all'Italia sul debito? "È un fatto automatico, non c'è nessuna decisione", afferma il leader di FI Berlusconi, a margine del prevertice del Ppe.Fa bene Salvini a scagliarsi contro i vincoli Ue? "No", "se devi trattare con qualcuno perché ceda alle tue proposte e si convinca devi stabilire un clima di cordialità", senza "battere i pugni sul tavolo". E tornando sull'esito delle elezioni: "L'Italia ha una maggioranza di centrodestra, continuare con questo governo va contro il parere degli italiani".

28-05-2019 SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, AVANTI IMPEGNI
"Non ho intenzione di mandare l'Italia al voto", ha detto il vicepremier Salvini, in conferenza stampa al Viminale. "Conte ha la mia piena fiducia. Non ho ambizioni, l'unica condizione è mantenere gli impegni". Torna sulla Tav in Val Susa: "L'esito del voto in Piemonte è chiaro, le forze a favore hanno preso l'80%". Riguardo alla riforma fiscale:"Vogliamo lasciare libertà di scelta tra regimi fiscali". In Europa, "se i Popolari lasciassero i Socialisti, sarebbe ipotizzabile un asse con conservatori e progressisti", spiega.

29-05-2019 SALVINI: SE DA M5S SEMPRE NO, VALUTEREMO
"Con Conte c'è stata piena sintonia sulle tante cose da fare. Ma gli ho detto di fare presto e bene", ha detto Salvini dopo il colloquio con il premier. "La maggioranza c'è ed è questa", ha ribadito. "Mi rifiuto di pensare di andare a raccattare tre senatori qui, dieci deputati là. No a maggioranze con gli Scilipoti o i cambia-bandiera di turno" spiega. "Io voglio lavorare, ma se nei 5 Stelle prevalesse la linea del no a ogni costo, valuteremo". E precisa che la Lega direbbe no a un M5S dove prevalessero le idee di Di Battista.

29-05-2019 CRITICHE ONU, SALVINI: GOVERNO INTERVENGA
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier Conte e al ministro degli Esteri Moavero Milanesi una lettera per invocare una presa di posizione del governo italiano contro le contestazioni avanzate da sei Rappoerteurs delle Nazioni Unite formalizzate il 15 maggio, sul dl Sicurezza bis. Secondo Salvini le osservazioni sono state "indebite invasioni di campo" in un periodo pre-elettorale, anche tenuto conto che hanno riguardato una bozza del decreto, non ancora deliberato dal Consiglio dei ministri.

29-05-2019 TENSIONI FI, BERLUSCONI CONVOCA RIUNIONE
"Assisto con sconcerto ad una ridda di dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con la politica. Improperi, attacchi personali, la voglia di gettare discredito sui validi collaboratori che ho scelto personalmente". Così in una nota Berlusconi, che convoca per domani "una riunione di confronto"interno a FI "Tuttavia – avverte - non intendo tollerare che questo confronto possa trasformarsi in una dialettica tra antipatie eccessive ed egoismi personali". "FI non ha nemici, solo avversari e questi sono al di fuori del movimento".

30-05-2019 SALVINI VEDE TRIA: ORA TAGLIO TASSE
"È stato un colloquio interessante su tutti i temi economici: abbiamo discusso dell'atteggiamento da tenere nei confronti dell'Europa, della necessità di sbloccare i cantieri e le grandi opere, in generale del rilancio economico del Paese". Così il vicepremier Salvini al termine dll'incontro al Mef con il ministro dell'Economia, Tria. Salvini insiste sulla necessità di procedere con il "taglio delle tasse". Erano presenti anche Giorgetti, Garavaglia, Borghi, Bagnai. La Lega giudica l'incontro "cordiale, proficuo e costruttivo".

30-05-2019 SALVINI: RIXI ONESTO, VA A TRASPORTI LEGA
"Oggi stesso nomino Edoardo Rixi responsabile nazionale Trasporti e infrastrutture della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assoluta". Così il vicepremier e leader della Lega Salvini dopo la condanna e le dimissioni di Rixi da viceministro al Mit per la vicenda delle 'spese pazze' in Liguria. "Io rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci, amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova", afferma.

 

30-05-2019 BERLUSCONI: RESTO ALLA GUIDA, NUOVA FASE
"Continuerò a guidare il movimento che ho fondato con l'energia e la passione di sempre", ha detto Berlusconi al comitato di presidenza di Forza Italia. annunciando che in autunno si terrà il Congresso nazionale. "Lega e FdI rientrino nella realtà -ha aggiunto- e capiscano che senza di noi non c'é una maggioranza sicura. Con un governo con i 5S non si toglie l'Italia dalla crisi". Si è detto poi certo della "fine del governo e rapido ritorno alle urne. Il centrodestra è l'orizzonnte strategico irrinunciabile".

01-06-2019 LETTERA UE, SALVINI: NON SONO PREOCCUPATO
"Non sono assolutamente preoccupato delle reazioni di Bruxelles; anzi, se riusciremo ad abbassare le tasse (...) formeremo un Paese assolutamente stabile e uno dei primi al mondo in cui investire". Così il vicepremier e leader Lega, Salvini, a Potenza per sostenere il candidato sindaco del centrodestra, al ballottaggio di domenica 9 giugno. "Sono soddisfatto" della lettera dell'Italia all'Ue "perché ci sono segnali positivi per l'economia italiana e sono convinto che l'Europa rispetterà la nostra volontà di crescere", ha aggiunto.

02-06-2019 SALVINI: SENZA NO 5S CASO NAVE EVITABILE
"Mi risulta che una soluzione per evitare problemi come quello dell'incidente tra le navi a Venezia era stata elaborata già dall'anno scorso, con l'allargamento di un canale e una parte delle navi a Porto Marghera, ma tutto ciò è bloccato da mesi perché è arrivato un 'no' da un ministero romano, e non è un ministero della Lega". Così il vicepremier Salvini interviene sul caso grandi navi a Venezia, parlando in un comizio a Tivoli.

03-06-2019 SALVINI A CONTE: "LEGA C'È, SI VA AVANTI"
"Noi non abbiamo mai smesso di lavorare evitando di rispondere a polemiche e insulti e gli Italiani lo hanno rinconosciuto con 9 milioni di voti domenica". Così Salvini sul web al premier Conte che ha chiesto una risposta ai vicepremier per proseguire al governo. "Proprio oggi ho inaugurato col governatore Zaia il primo tratto della Pedemontana Veneta, attesa da quasi 30 anni. Flat Tax, taglio tasse, riforma giustizia e Decreto Sicurezza Bis tra i tanti obiettivi. Vogliamo andare avanti, la Lega c'è, non c'è tempo da perdere".

03-06-2019 BERLUSCONI: "IL GOVERNO È AL CAPOLINEA"
"È chiaro a tutti gli italiani che questa esperienza di governo è arrivata al capolinea". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, su Facebook, dopo la conferenza stampa del premier Conte. "Chiediamo al presidente Conte di prendere atto della situazione e del risultato elettorale delle Europee e di farsi da parte per consentire la creazione di un governo che sia espressione della maggioranza e dell'anima degli italiani, di un governo cioè di centrodestra". Altrimenti "siamo pronti a elezioni anticipate", rilancia Berlusconi.

04-06-2019 SALVINI: NON INTENDO FAR CADERE GOVERNO
Dopo le parole di ieri del premier Conte, il ministro Salvini a Rtl dice:"Non ho alcuna intenzione di far cadere il governo, che è pagato per fare", "la mia volontà c'è", ma "se dovessi accorgermi che tra 15 giorni ci ritroviamo qui a dirci le stesse cose, con stessi ritardi e rinvii, allora sarebbe un problema". "Noi siamo pronti, vogliamo fare", "conto che assorbiti i voti della campagna elettorale, tutti partano determinati e compatti". Sullo sblocca-cantieri: occorre resettare il codice degli appalti, aprire i cantieri, cancellare burocrazia.

04-06-2019 TELEFONATA DI MAIO-SALVINI, "CORDIALE"
I vicepremier Di Maio e Salvini si sono sentiti al telefono. Secondo fonti di M5S e Lega, la telefonata è stata "lunga e cordiale" e il "clima positivo". Le prove di disgelo giungono dopo il forte richiamo di ieri del premier Conte che ha ventilato anche l'ipotesi di lasciare la guida del governo se le fratture tra i due partiti non si ricompongono e l'azione dell'esecutivo riprenda in pieno vigore.

05-06-2019 SALVINI: "NON CHIEDO POLTRONE MA COSE"
"Bisogna accelerare sull'attuazione del contratto di governo: taglio delle tasse, riforma della scuola e della giustizia, autonomia. Avevo chiesto un voto per provare a cambiare l'Europa, non ho certezze ma almeno do battaglia. Non ho chiesto il voto per portare tre ministri o sottosegretari in più. Non vendo certezze ma coraggio e idee chiare". Così Salvini a Radio Anch'io su radio Rai Dl sicurezza bis? "E' pronto, sarà approvato in CdM". "Avanti sullo sblocca cantieri, va tolta la burocrazia e l'accordo si è trovato: è un bene per il Paese"

05-06-2019 BERLUSCONI: "NUOVO GOVERNO O VOTO"
"La crisi è nei fatti, inevitabile: per ora l'hanno evitata, a prezzo dell'ennesimo compromesso paralizzante sul codice degli appalti, ai danni delle aziende e di chi lavora nel settore ma, al prossimo provvedimento importante per il paese, Lega e 5S saranno di nuovo in conflitto", dice, in un'intervista al Corriere della Sera, Berlusconi per il quale le alternative sono un governo di centrodestra o nuove elezioni. "Penso che le attuali formazioni del centrodestra debbano presentarsi unite alle prossime elezioni" precisa.

05-06-2019 SALVINI A UE: CONTRO DEBITO TAGLIO TASSE
La lettera dell'Ue? "Noi non vogliamo andare in Europa a chiedere i soldi degli altri. Vogliamo usare per gli italiani i soldi degli italiani.Non abbiamo bisogno di altri che ci paghino il debito". Così il vicepremier Salvini. "L'unico modo per ridurre il debito è tagliare le tasse. Con i tagli e l'austerità sono cresciuti debito, povertà e disoccupazione. Vogliamo solo investire in lavoro, crescita, infrastrutture, ricerca. Sono sicuro che a Bruxelles rispetteranno questa volontà", conclude Salvini.

05-06-2019 SALVINI: NO CONTROLLI TOGHE, MA DOMANDE
"Non intendiamo controllare nessuno né creare problemi alla magistratura", ma "ci chiediamo, col dovuto rispetto, se alcune iniziative pubbliche, alcune evidenti prese di posizione di certi magistrati siano compatibili con un'equa amministrazione della giustizia". Così il ministro dell'Interno, Salvini. Da fonti del Viminale era trapelata l'eventualità di rivolgersi all'Avvocatura dello Stato per valutare se i magistrati 'pro migranti' che hanno emesso sentenze avrebbero dovuto astenersi. Tra i citati, Breggia del Tribunale Firenze.

05-06-2019 SALVINI: STRANO TOGHE A MEETING POLITICA
"Ritengo strano che un giudice partecipi a iniziative pubbliche chiaramente politiche se non partitiche, esprima una visione chiara sull'immigrazione e poi emetta sentenze su quei temi". Così il ministro Salvini a "Otto e mezzo". "Contesto che un giudice fa un dibattito a favore dell'immigrazione di massa e poi il giorno dopo emette una sentenza su un immigrato". Allora "non fai il giudice, ma ti candidi alle elezioni". La puntualizzazione dopo le polemiche per un presunto dossieraggio su alcuni magistrati ritenuti pro-migranti.

06-06-2019 SALVINI: GOVERNO AVANTI SE ARRIVANO I SÌ
"Abbiamo lavorato bene per 11 mesi, cominciando a mantenere parecchi degli impegni presi con gli italiani. Rimane tanto da fare e io sono convinto che se torneranno a prevalere i sì il governo va avanti". Così Salvini a Mattino 5. "In campagna elettorale sono volate parole grosse.Io mi sono tappato le orecchie. Ho guardato avanti. Non sono permaloso". Parlando dell'oltre 34% della Lega alle Europee: "Penso che gli italiani abbiano votato per il futuro e la crescita e gli investimenti. Erano arrivati troppi no", sostiene.

06-06-2019 SALVINI: NESSUN LINCIAGGIO MAGISTRATI
"Al Csm potrebbe esserci un problema grave: è l'organo di autogoverno della magistratura e su quello sicuramente il presidente della Repubblica dirà o farà qualcosa, visto che ne è supremo garante", ha detto Salvini sul caso procure. Poi a chi lo accusa di dossieraggio sui magistrati pro-migranti: nessun linciaggio, voglio usare gli strumenti previsti dall'ordinamento"per sapere se è normale che magistrati pubblicamente schierati contro la politica del governo abbiano giudicato in cause che coinvolgevano il Viminale".

06-06-2019 SALVINI-DI MAIO: GOVERNO DEVE PROSEGUIRE
Per Di Maio e Salvini "il governo deve andare avanti": così una nota di M5S e Lega in cui si spiega che i due si sono incontrati per fare il punto sulle priorità da realizzare in tempi brevi e per riavviare un dialogo costruttivo con l'Europa che rimetta al centro "gli italiani, dopo anni di governi passivi". Tra gli obiettivi, l'abbassamento delle tasse "prioritario per il rilancio del Paese"."Servono misure straordinarie e nessun aumento delle tasse per lo sviluppo dell'economia", continua la nota

07-06-2019 DI MAIO: CON SALVINI, NON PER VIVACCHIARE
Il colloquio con Salvini è stato utile per "far ripartire tutto, tante promesse da mantenere, dal salario minimo all'abbassamento delle tasse (...) ci siamo detti che se si va avanti si va per gli obiettivi che ci siamo dati non per vivacchiare". Lo dice Di Maio a Radio 24. Poi, sul debito pubblico: "È giusto che il piano di riduzione sia di medio termine, come ha detto Draghi, ma Bruxelles ci dice di tagliare sui servizi ai cittadini(...), invece vanno tagliate le spese inutili dello Stato, combattuta la grande evasione e abbassate le tasse".

07-06-2019 SALVINI: SOLIDARIETÀ A TABACCAIO IVREA
"Totale solidarietà, spero possa fruire della nuova legge che garantisce legittima difesa a tutti". Così Matteo Salvini sul tabaccaio che a Ivrea ha sparato e ucciso un presunto ladro in negozio. "So che si tratta di un commerciante 67enne incensurato, perbene, che deteneva legalmente un'arma, vittima di 5, 6, 7, 8 altri furti e rapine. Stanotte si è svegliato, si è ritenuto in difficoltà, aggredito, ha sparato. Purtroppo qualcuno è morto. Ma se invece di fare il rapinatore questa persona avesse fatto un mestiere onesto oggi parleremmo d'altro".

07-06-2019 SALVINI: MINISTRO POLITICHE UE SERVE ORA
"Sono un po' preoccupati a Bruxelles, perché forse per la prima volta nella storia degli ultimi anni c'è un governo che non andrà con il cappello in mano". Così il vicepremier Salvini. Un ministro per le politiche Ue sarebbe "importante" e "chiederò al presidente del Consiglio che venga nominato il prima possibile". Poi risponde ai timori, anche delle agenzie di rating,sulla proposta della Lega di introdurre Minibot: l'uscita dall'euro "non è minimamente nei nostri programmi" e "le monete alternative le usiamo a Monopoli".

10-06-2019 UE, SALVINI: PAGARE DEBITI, TAGLIARE TASSE
"Non abbiamo bisogno di chiedere soldi a tedeschi, spagnoli. Vogliamo usare per gli italiani i soldi degli italiani", ha detto Salvini in conferenza stampa, aggiugendo che lo ribadirà nel vertice di stasera e che sosterrà la volontà di "pagare i debiti e tagliare le tasse". Sui minibot, spiega: "A me interessa il risultato, lo strumento non conta. Siamo pronti a raccogliere suggerimenti. Noi abbiamo proposto un'idea che è nel contratto. Lo dico ai signor no che sono dentro e fuori". Sull'invito del Papa a salvare vite, dice: "Lo stiamo facendo".

10-06-2019 VOTO, BERLUSCONI: C. DESTRA È MAGGIORANZA
"Il centrodestra si conferma la maggioranza naturale degli italiani, che votano con convinzione la coalizione unita" Così il leader di Forza Italia Berlusconi commenta il voto amministrativo. "L'elettorato è sempre più mobile. Non esistono per nessuno realtà territoriali in cui la vittoria sia scontata", aggiunge. E a proposito di Campobasso, dove un "5 Stelle ha vinto con l'appoggio del Pd locale", parla di "scenario inquietante. A livello nazionale, un'alleanza Pd-5 Stelle sarebbe peggio del governo giallo-verde".

11-06-2019 SALVINI-DI MAIO: GIÙ TASSE, NO MANOVRA
"Tutto bene, incontro positivo. Obittivo comune è evitare l'infrazione garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse". Così Salvini dopo il vertice di governo con il premier Conte e il vicepremier Di Maio. "Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse", ha aggiunto Salvini. "Al vertice un clima positivo di chi vuole lavorare al massimo per l'Italia. Il primo obiettivo e la priorità in questo momento è abbassare le tasse, lavoreremo per questo", ha detto il vicepremier Di Maio.

11-06-2019 CONTI, SALVINI: "UE NON ANDRÀ IN FONDO"
"La Ue non andrà in fondo. L'Italia è un Paese con 60 mln di abitanti, è tra le prime economie europee. Non siamo la Grecia, Paese nel quale l'Ue ha fatto macelleria sociale". Così il leader Lega e vicepremier, Salvini, su Libero. "Siamo tra i migliori pagatori, versiamo ogni anno 6 mld nelle casse dell'Europa e ne ritornano molti meno (...). Quello che chiediamo è ragionevole in caso contrario cominceremo col tenerci i 6 mld". Poi sui minibot: "Non mi impunto. Ma Tria e Conte mi dicano come risolvere il problema dei pagamenti alle imprese".

11-06-2019 SALVINI: HABEMUS DECRETUM SICUREZZA BIS
"Tre i filoni principali del decreto: lotta all'immigrazione clandestina per cui si prevede la confisca delle navi, multa dai 10 a 50 mila euro per comandante, armatore e proprietario delle navi che non ottemperano alle richieste della Guardia di Finanza e la possibilità di agenti sotto copertura e l'uso delle intercettazioni". Così il ministro degli Interni Salvini durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato il decreto sicurezza bis.

12-06-2019 SALVINI: CARA DI MINEO CHIUDERÀ A LUGLIO
Entro metà luglio chiuderà il Cara di Mineo, il centro per richiedenti asilo in provincia di Catania. L'annuncio arriva dal ministro dell'Interno Matteo Salvini che parla di una "buona notizia per chi, per anni, ha vissuto in zona subendo criminalità e disagi". Nel centro attualmente ci sono 152persone; quando si insediò il governo giallo verde, a giugno dell'anno scorso, gli immigrati presenti nella struttura erano 2.526. Il picco è stato registrato il 7 luglio 2014 con 4.173 ospiti.

12-06-2019 CONTI, SALVINI: PATRIMONIALE È INFONDATA
"Prive di qualsiasi fondamento le ipotesi di una patrimoniale, di tasse sui risparmi, sui conti correnti degli italiani o su cassette di sicurezza". Così il vicepremnier, Salvini. "Siamo al governo per togliere, non per aggiungere tasse. L'unico ragionamento in corso riguarda una "pace fiscale" per chi volesse sanare situazioni di irregolarità relative, oltre che ad Equitalia, al denaro contante", ha aggiunto Salvini.

12-06-2019 SALVINI: NO SANZIONI DA UE DELEGITTIMATA
La "vecchia e delegittimata" Commissione Ue "non può imporre sanzioni" all' Italia. Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, in una diretta Facebook, su quanto emerso nel vertice sui temi economici a Palazzo Chigi. La Commissione Ue, spiega, "non può imporre scelte o sanzioni a governi e popoli che rappresentano milioni di cittadini e vogliono semplicemente fare quel che è giusto", cioè "tagliare le tasse a imprenditori, lavoratori e famiglie". Si vuole dialogare con l'Europa "da pari a pari, con pari dignità".

12-06-2019 SALVINI: "CONDONO NON È UNA PAROLACCIA"
Sulle cassette di sicurezza "sto parlando di far emergere quel che oggi non è emerso, come per la pace fiscale e le cartelle esattoriali di Equitalia (...) "Ci sono miliardi di euro di denaro contante presenti in Italia e oggi non circolante? Sì. Li teniamo nascosti o facciamo in modo che emergano? Condono? Non è una parolaccia". Così il vicepremier Salvini parlando con i cronisti. E interpellato sull'arresto di Paolo Arata precisa: "E' venuto a un solo convegno della Lega, "non è un nostro consulente". Preoccupato?"Assolutamente no"

12-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: COLLEGAMENTI SCAFISTI
52 migranti sono stati soccorsi al largo delle Libia dalla Sea Watch che ha spiegato: avvisato la cosiddetta Guardia costiera libica, i soccorsi non c'erano. Ma il ministro dell'Interno, Salvini: "L'ennesimo atto di pirateria di un'organizzazione fuori legge". "Non sono naufraghi.Sono viaggi organizzati illegali a pagamento". "C'è un collegamento tra gli scafisti e alcune Ong, solo qualche Pm non se ne accorge". "Se la Sea Watch 3 farà rotta verso l'Italia sono pronti i nuovi strumenti del Dl Sicurezza bis per impedire l'accesso".

13-06-2019 TOTI: È FINITA EPOCA DI BERLUSCONI
"Considero il presidente Berlusconi il più grande statista che abbiamo avuto nella Repubblica.Ma oggi secondo me deve rendersi conto che un'epoca è finita. Credo che il presidente Berlusconi debba cominciare a pensare come lascerà il suo partito, come tutti i grandi statisti in questo Paese". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Toti a 'Un giorno da pecora' su Radio 1."C'è bisogno di costruire un percorso che dia legittimità alla nuova classe dirigente" ha detto e poi: in caso di primarie"mi candiderò segretario".

13-06-2019 SALVINI: SEA WATCH? È SEQUESTRO PERSONA
"Sea Watch non vuole portarli in Libia? Allora spieghi perché ha chiesto a Tripoli un porto sicuro. E perché, dopo la risposta positiva, ha atteso per ore davanti alla costa africana". Lo dice il ministro Salvini in merito al soccorso di 52 immigrati da parte della Ong. "Aveva il via libera allo sbarco, l'atteggiamento della Sea Watch sembra un vero e pro prio sequestro di persona per motivi politici. Polemizza col Viminale sulla pelle degli immigrati", aggiunge il ministro dell'Interno.

15-06-2019 SALVINI FIRMA STOP INGRESSO SEA WATCH
Il ministro Salvini ha firmato "il divieto di ingresso, transito e sosta alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal Nuovo Decreto Sicurezza". Ora, spiega il ministro dell'Interno,"il documento sarà alla firma dei colleghi ai Trasporti e alla Difesa". La nave della Ong tedesca, con a bordo 52 migranti salvati da un gommone in avaria, al momento è in stand by a 16 miglia da Lampedusa, dopo aver rifiutato di portare i migranti a Tripoli, perché "porto di un Paese in guerra".

15-06-2019 SALVINI: NESSUNO C'IMPEDIRÀ TAGLIO TASSE
"Il primo impegno che voglio mantenere nella manovra economica è tagliare le tasse a lavoratori e imprenditori. Nessun braccio di ferro con l'Europa. Nessuno potrà impedirci di ridurre le tasse agli italiani". Così il vicepremier Salvini. "Se a Bruxelles va bene, sono contento. Se a Bruxelles non va bene, deve sapere che i soldi degli italiani li gestisce il governo degli Italiani". A proposito della Sea Watch, bloccata al limite delle acque italiane, ribadisce: "Questa nave fuorilegge può restare lì per mesi, fino a Capodanno".

17-06-2019 SALVINI SFIDA LA UE: FAREMO LA FLAT TAX
"Taglieremo le tasse". Così il vice premier Salvini da Washington ribadisce la volontà di realizzare la flat tax. "Possiamo decidere come modularla negli anni, ma un taglio delle tasse ci deve essere assolutamente. Convinceremo la Ue - ha aggiunto - con i numeri, la cortesia, altrimenti le tasse le taglieremo lo stesso e la Ue se ne farà una ragione", anche perché "Faccio parte di un governo che in Europa non si accontenta più delle briciole". L'Italia, ha detto Salvini "vuole tornare primo partner europeo degli Usa".

17-06-2019 SALVINI: ITALIA PRIMO INTERLOCUTORE USA
"L'Italia è il primo più credibile, più solido interlocutore degli Usa nell'Ue" dice il vicepremier Salvini, in conferenza stampa a Washington dopo l'incontro con il segretario di Stato Pompeo. Salvini parla di "visioni comuni su Iran, Venezuela, Libia, sul Medio Oriente, sul diritto all'esistenza di Israele, sulla preoccupazione per le prepotenze cinesi nei confronti di Europa e Africa". E sottolinea: per l'Italia serve una Manovra "trumpiana". La politica economica e fiscale Usa, dice, può "essere un modello per il nostro Paese".

18-06-2019 SALVINI: SALARIO MINIMO? SERVE FLAT TAX
"Salario minimo? La priorità è la flat tax. Il salario lo danno le imprese e se non tagliamo loro le tasse come fanno a dare i salari?". Così il vicepremier Mattep Salvini arrivando all'Assemblea Confartigianato. "Stiamo lavorando alla lettera per la Ue. Ci sarà il fatto che il diritto di tagliare le tasse è un dovere, e che lo faremo in ogni caso", dice Salvini ai cronisti. Parlando del ministro per gli Affari europei Salvini dice:"Io un nome ce l'ho già, possiamo farlo anche domani".

18-06-2019 MINIBOT, SALVINI: TRIA HA UN'ALTRA IDEA?
"Chi vuole fare il ministro di questa squadra sa che il taglio delle tasse è la priorità", dice il vicepremier Salvini, parlando di Tria."Tagliare le tasse non è un mio capriccio, è un'emergenza". "I Minibot sono uno strumento, un mezzo per pagare i debiti dello Stato. Se il ministro ha un'idea diversa, la porti al tavolo, altrimenti si fa quello che c'è nel contratto di governo". Commentando poi le parole di Mattarella sulla necessità di avere "solidità dei conti": "I conti sono in disordine per le regole di austerità dell'Europa".

19-06-2019 ESAMI, SALVINI: MONTANARI LASCI, SI SCUSI
"Montanari? Finché questo triste snob di sinistra insulta me, amen. Ma quando arriva a infangare due grandi come Fallaci e Zeffirelli, siamo al delirio.Che lasci ogni incarico pubblico e chieda scusa all'Italia". Così il vicepremier Salvini su Tomaso Montanari, storico dell'arte e saggista fiorentino, di cui un testo è stato selezionato per la prova scritta dell'esame di maturità. Montanari in un tweet ha definito Zeffirelli "un insopportabile mediocre", Oriana Fallaci "orrenda" e criticato la "Firenzina genuflessa in lutto".

19-06-2019 TOTI E CARFAGNA NUOVI COORDINATORI FI
Mara Carfagna e Giovanni Toti, con Antonio Tajani, coordineranno la riorganizzazione di Forza Italia in vista del congresso che si terrà entro l'anno, dove tutte le cariche saranno elettive. Così Berlusconi all'assemblea dei parlamentari di FI in Senato.Il Governatore ligure e la vicepresidente della Camera avranno la "responsabilità di coordinare l'organizzazione del partito sulla base delle mie indicazioni - recita la nota - e dovranno elaborare la proposta di modifica statutaria. Ma Toti: "La rivoluzione non si fa con i board".

21-06-2019 GOVERNO, SALVINI: GIÙ LE TASSE O LASCIO
"Abbassiamo le tasse per 10 mld altrimenti sono anche disposto a lasciare". Così il vicepremier Salvini parla sul Corsera della necessità di riformare il fisco per rilanciare l'economia: "non è quello che vogliono i liberali?". "Per il 2019, se è vero come è vero che lo Stato spende di meno e incassa di più, possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito", ma "basta con lo strozzare la crescita", afferma Salvini: "Taglieremo le tasse a lavoratori e famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate".

21-06-2019 SEA WATCH, SALVINI. INTERVENGA L'OLANDA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier Giuseppe Conte per ribadire la politica dei "porti chiusi" e per chiedere che sia l'Olanda a farsi carico della Sea Watch, da 9 giorni ferma in acque internazionali a 15 miglia da Lampedusa. È necessaria, dice Salvini, una "nuova energica iniziativa di sensibilizzazione" nei confronti dei Paesi Bassi, visto che la nave batte bandiera olandese.

21-06-2019 SALVINI: UE NON IMPEDIRÀ CRESCITA ITALIA
"Non ci sarà alcuna manovra correttiva" "prima vengono le garanzie per gli italiani e poi per tutti gli altri", "non permetteremo che a Bruxelles qualcuno impedisca la crescita del Paese", ha detto il vicepremier Salvini a margine della Festa della Guardia di Finanza. Per la flat tax servono "almeno 10-15 miliardi, i soldi ci sono basta volerli usare", ha continuato.Poi sul Csm, dice: "Va riformato tutto, non va cambiata qualche persona" bisogna cambiare "i criteri di elezione, di rappresentanza, la logica delle correnti".

22-06-2019 UE, SALVINI: BASTA DARE SOLDI, MANOVRA ORA
"All'Unione europea gli italiani stanno regalando decine di miliardi (e sangue) da anni, adesso basta. La Lega vuole anticipare la manovra economica all' estate, non c'è tempo da perdere". Lo dice il leader della Lega Salvini aggiungendo, "l'Italia è contributore netto dell'Ue, quindi è inutile che vengano a farci la morale. Agiremo con buonsenso: ridurremo le tasse a tante famiglie e imprese, spingendo la crescita economica che farà abbassare il debito".

23-06-2019 SALVINI A OLANDA: RESPONSABILI SEA WATCH
"Ho scritto personalmente al mio collega ministro olandese: sono incredulo perché si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera, peraltro usata da una Ong tedesca, che da ormai undici giorni galleggia in mezzo al mare". Lo dice il ministro Salvini. "Riterremo il governo olandese e l'Ue, assente e lontana come sempre, responsabili di qualunque cosa accadrà alle donne e agli uomini a bordo della Sea Watch", aggiunge il ministro.

24-03-2019 FI, TOTI: MI PRESENTERÒ COME LEADER
"Io mi presenterò di sicuro, l'ho detto. Mi sembra il minimo dell'educazione, dopo aver fatto tanta confusione. Tirarsi indietro sarebbe francamente improprio". Così Toti, coordinatore nazionale "azzurro", ad Agorà su Rai Tre a chi gli domandava se si candiderà a leader di Forza Italia. "Temo che all'interno di questo centrodestra non ci sia una sensibilità reale verso chi vuol far crescere questo Paese, mentre ci sia un po' di faciloneria da un lato e di demagogia dall'altro", aggiunge.

24-03-2019 SALVINI: RETTORE TOLLERA ILLEGALITÀ?
"Perché il rettore della Sapienza tollera l'illegalità e non fa nulla?". Se lo chiede il ministro dell'Interno, Salvini, commentando la morte del ragazzo che stava tentando di scavalcare il cancello dell'università di Roma per partecipare a una festa. "La responsabilità di questa morte aggiunge - è anche di chi permette queste illegalità da troppo tempo, tra occupazioni di aule e feste non autorizzate con uso e abuso di alcolici e altre sostanze". "E' inaccettabile morire a 26 anni per partecipare a un concerto.

25-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: LINEA NON CAMBIA
"Nel pomeriggio aspettiamo la sentenza della Corte europea diritti dell'uomo sul ricorso della Sea Watch, ma qualunque sarà la decisione di Strasburgo, la nostra linea non cambia. E' una nave olandese di una ong tedesca, il problema lo risolvano Berlino e Amsterdam". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "C'è il decreto Sicurezza bis che prevede per chi viola certe regole il sequestro della nave e una multa fino a 50 mila euro.Se uno passa con il semaforo rosso sa di commettere un illecito" e ne risponde.

25-06-2019 SALVINI: ANCHE STRASBURGO CI DÀ RAGIONE
"Anche la Corte di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell'Italia: porti chiusi a trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna". Così il ministro dell'Interno Salvini ha commentato la decisione della Corte Europea dei Diritti dell'uomo che ha deciso di non consentire lo sbarco dei migranti sulla Sea Watch in Italia.

26-06-2019 SALVINI: SBRUFFONCELLA, SCHIERO AGENTI
Il comandante della Sea Watch ha deciso di entrare a Lampedusa? "Sappia che l'autorizzazione allo sbarco non c'è, schiero la forza pubblica, il diritto alla difesa dei nostri confini è sacro" Così il ministro dell'Interno, Salvini. "Chi se ne frega delle regole ne risponde, lo dico anche a quella sbruffoncella della comandante della Sea Watch che fa politica sulla pelle degli immigrati pagata non si sa da chi". "Non do autorizzazione allo sbarco a nessuno". E "i governi di Olanda e Germania ne risponderanno, sono stufo", avverte.

26-06-2019 SALVINI: "FUORILEGGE NON DETTANO LINEA"
"Non bisogna cedere sulla Sea Watch.Non accetto che sia un'associazione di fuorilegge stranieri a dettare la linea sull'immigrazione. È già incorsa in due reati. Non capisco, da cittadino italiano, che cosa aspetti qualcuno a emettere un ordine di arresto". Così il ministro dell'Interno, Salvini, è tornato a parlare sulla vicenda della Sea Watch. "La vicenda si potrebbe risolvere con 21 migranti ad Amsterdam e 21 in Germania. Ma se non si va in questa direzione inizieremo a non identificare i migranti".

26-06-2019 SALVINI: CONSEGUENZE SE CONTINUANO I NO
"Nel M5S c'è fibrillazione: Di Battista, Casaleggio e Grillo vanno e vengono, ma Di Maio è persona seria e quel che abbiamo scritto nel contratto lo faremo. Vado oltre la mia convenienza personale e della Lega e vado avanti, ma se nelle prossime settimane si va avanti a furia di no ne trarrei le conseguenze". Lo ha detto il vicepremier Salvini a Porta a Porta parlando delle prospettive della maggioranza e del governo.

27-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: ARRESTARE-SEQUESTRARE
"La Sea Watch? La legge prevede che bisogna essere autorizzati per poter attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque". Così il ministro dell'Interno. Salvini, su Radio Crc. "Le persone sulla Sea Watch non sono naufraghi", "pagano 3.000 dollari". "Spero che nelle ultime ore ci sia un giudice che affermi che all'interno di quella nave ci sono dei fuorilegge, prima fra tutti la Capitana. Se la nave viene sequestrata e l'equipaggio arrestato io sono contento". "Non permetto che le Ong gestiscano i nostri confini".

27-06-2019 SALVINI: CON L'OLANDA NON FINISCE QUI
"Con il governo olandese non finisce qui". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini, intervenuto nuovamente sulla vicenda della Sea Watch e sulle parole della sottosegretaria olandese. "Se ci fosse una nave italiana che si fa gli affari suoi davanti al porto di Rotterdam, vorrei vedere cosa direbbero", ha affermato Salvini, aggiungendo che "chi aiuta i trafficanti di esseri umani ne paga le conseguenze".

29-06-2019 SALVINI:"DA COMANDANTE CONDOTTA PENALE"
"Comportamento criminale della comandante della Sea Watch3, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l'ex ministro dei Trasporti: incredibile". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

30-06-2019 SALVINI: SU SEA WATCH NO PROBLEMI SALUTE
"La comandante fuorilegge ha giustificato il folle attracco, che ha messo a rischio la vita degli agenti della GdF dicendo che c'era uno stato di necessità. Ma se nessuno dei 41 immigrati a bordo aveva problemi di salute, di quale necessità parlava?". Lo ha scritto il ministro dell'Interno Salvini, replicando alle affermazioni della capitana della Sea Watch, che ha detto di aver forzato l'alt della Guardia di Finanza "per stato di necessità" visto che alcuni migranti stavano male.

02-07-2019 MIGRANTI, POLEMICA TRA FRANCIA E SALVINI
L'Italia "non è un Paese indegno", ma il comportamento del ministro dell'Interno Salvini sulla questione migranti "non è accettabile". Lo afferma in un'intervista la portavoce del governo francese Ndiyaye. Sull'accoglienza dei migranti l'Italia "non è stata all'altezza", aggiunge. Pronta la replica di Salvini: "Il mio comportamento sull'immigrazione è inaccettabile? Il governo francese la smetta d'insultare e apra i suoi porti. Gli italiani hanno già accolto e speso troppo.Prossimi barconi? A Marsiglia".

02-07-2019 SALVINI: LOTTA A MAFIE PRIORITÀ GOVERNO
"La lotta alla criminalità organizzata non si è mai fermata, a prescindere dai governi. Sicuramente è una priorità di questo governo". Così il ministro dell'Interno Salvini, in Calabria per la consegna all'associazione San Benedetto Abate di un immobile sequestrato alla 'ndrangheta. Ringrazia le forze dell'ordine, promette nuovi arrivi di agenti entro il 202', per un totale di oltre 300. Torna sul caso Sea Watch e la sua capitana. "Decidono i giudici, ma in caso di scarcerazione siamo pronti all'espulsione".

02-07-2019 SALVINI: RISPEDIREMO CAROLA IN GERMANIA
"Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera". Così il ministro dell'Interno, Salvini, commentando la decisione del Gip di Agrigento di non convalidare l'arresto del capitano della Sea-Watch 3. "Nessun problema": per il capitano "criminale" Rackete - prosegue - "è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale". Poi aggiunge: "Dalla giustizia mi aspettavo pene severe".

03-07-2019 ANM: SALVINI PUÒ FAR CRESCERE CLIMA ODIO
L'Associazione Nazionale Magistrati contro Matteo Salvini. L' Anm, sottolinea una nota della giunta registra, "ancora una volta, commenti sprezzanti verso una decisione giudiziaria, disancorati da qualsiasi riferimento ai suoi contenuti tecnico-giuridici, che rischiano di alimentare un clima di odio e di avversione, come dimostrato dai numerosi post contenenti insulti e minacce nei confronti del gip di Agrigento pubblicati nelle ultime ore".

03-07-2019 SEA WATCH, SALVINI: "SENTENZA VERGOGNOSA"
"Una sentenza vergognosa". Così il ministro dell'Interno Salvini torna a commentare la decisione del gip di Agrigento di scarcerare la capitana della Sea Watch, Carola Rachete, dopo averne parlato già ieri sera in diretta su Facebook. "La scarcerazione mi ha provocato tanta rabbia. È stata una scelta incredibile con motivazioni incredibili, perché qui si è messo a rischio la vita di alcuni uomoni delle forze dell'ordine che stavano facendo il loro lavoro", ha detto.

03-07-2019 SEA WATCH, SALVINI: È SENTENZA POLITICA
"Nessuno mi toglie dalla testa che è una sentenza politica", ha detto Salvini su Fb parlando della decisione del gip di non convalidare l'arresto di Rackete. E rivolgendosi al gip, dice: "Togliti la toga, candidati con la sinistra. "Io non mollo, anche perché ci sono tanti giudici che vogliono applicare la legge e non ribaltarla". Su Sassoli presidente del Parlamento Ue afferma che l'elezione non rispetta voto degli italiani. Dopo il no alla procedura d'infrazione, Salvini ha detto: ora proporrò di accelerare la Manovra e la flat tax.

04-07-2019 SALVINI: MEDITERRANEA VADA A TUNISI
"Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche, e attualmente sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a Lampedusa". Lo dice il ministro dell'Interno, Salvini. "Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l'Italia come punto di arrivo", incalza Salvini.

05-07-2019 SALVINI: "ALEX" NON VA A MALTA? PIRATERIA
"Gli amici di Malta hanno dato disponibilità ad accoglierli al porto de La Valletta. C'è un porto sicuro indicato, se Mediterranea disobbedisce sarebbe di una gravità inaudita". Così il ministro dell'Interno, Salvini, al Gr1 Rai, circa la nave "Alex" ferma a 12 miglia da Lampedusa con 54 naufraghi a bordo. La nave però ha rifiutato di dirigersi a Malta. "Si tratta di pirateria anche in questo caso" ha detto il ministro: "Non c'è di mezzo la Libia o la Tunisia, ma un porto di un Paese europeo", ha concluso.

05-07-2019 SALVINI A ANM: NON HO NEMICI MA ALLEATI
"Non ho nemici, solo alleati per la difesa della legalità, della sicurezza e del benessere del mio Paese. E attentare alla vita di militari italiani non è qualcosa che può rimanere impunito". Questa la risposta del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini all'Anm che ha criticato le accuse da lui rivolte ai magistrati sul caso Sea Watch3.

05-07-2019 MIGRANTI, SALVINI: IN ITALIA NON ARRIVANO
"In Italia non arrivano: c'è un porto maltese a disposizione, vanno a Malta, e la Ong tedesca può scegliere fra la Tunisia e la Germania". Così il ministro dell'Interno,Salvini. "Chiunque difenda i confini e la sicurezza del mio Paese è benvenuto", ha aggiunto. "Stiamo controllando i confini via mare, vogliamo controllare anche quelli via terra con ogni mezzo possibile", ha detto Salvini, oggi a Trieste, riferendosi agli arrivi di migranti in Italia attraverso la rotta balcanica.

05-07-2019 ALAN KURDI, SALVINI: GERMANIA INTERVENGA
Il ministro dell'Interno Salvini scrive al collega tedesco Seehofer chiedendo che Berlino intervenga sul caso della Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye, che stamane ha tratto in salvo 65 migranti al largo della Libia. "È necessario ed urgente che la Germania intervenga nei confronti della Alan Kurdi e del suo comandante affinché nel doveroso esercizio della vostra e loro responsabilità sia assicurato alle persone a bordo il rapido sbarco in apposito luogo", ha scritto Salvini.

05-07-2019 ASSEGNI FAMILIARI, SCONTRO M5S-LEGA
È scontro tra M5S e Lega sull'assegno familiare unico proposto dal ministro per la Famiglia, Fontana. "Il governo lavora a un assegno unico che va dai cento ai trecento euro per ogni bambino dai zero fino ai 26 anni: credo che in questo modo riusciremo a contrastare il calo demografico", annuncia il ministro in un'intervista. Ma il M5S: una misura troppo costosa. E accusa Fontana di "giocare a tombola". Il viceministro all'Economia, Castelli, stima un costo tra i 18 e i 54 mld. Dalla Lega replicano: chi gioca a tombola è il M5S.

06-07-2019 SALVINI: "MINISTRO AFFARI UE A GIORNI"
"Il voto delle elezioni europee dà alla Lega l'onere e l'onore di indicare chi mandare in Europa sia come commissario che come ministro degli Affari europei". Lo ha detto il vicepremier Salvini indicando come tempi del ministro "la prossima settimana". Per il commissario europeo, invece, "c'è tempo. Non ho riserve ma non mando a Bruxelles un nemico del mio Paese", ha proseguito. E alla domanda se sarà un tecnico o un politico risponde: "L' era dei tecnici mi sembra ampiamente superata".

06-07-2019 SALVINI: ALEX, FORZE DELL'ORDINE PRONTE
"La nave dei centri sociali, che a quest'ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane". Così il ministro dell'Interno, Salvini, dopo la scelta della nave Alex di fare rotta per Lampedusa forzando il no. "Le Forze dell'ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la 'giustizia' tollererà l'illegalità", dice Salvini. E conclude: "Questi non sono 'salvatori', questi sono complici dei trafficanti di esseri umani".

06-07-2019 SEEHOFER: SALVINI CAMBI LINEA, APRA PORTI
"Le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l'apertura dei porti italiani". Lo scrive il ministro dell'Interno tedesco Seehofer in una lettera al collega italiano Salvini. La Germania è "pronta ad accogliere parte dei migranti" a bordo della Alex e della Alan Kurdi,"nel contesto di una soluzione solidale europea", aggiunge. "Berlino e Roma devono trovare risposte europee alla sfida delle migrazioni. L'Italia ha più volte beneficiato della solidarietà Ue". Seehofer fa poi appello ai "condivisi valori cristiani".

06-07-2019 SALVINI A GERMANIA: NON APRO I PORTI
"Non autorizzo nessuno sbarco a Lampedusa". Così il ministro degli Interni Salvini, sulla situazione di stallo in cui si trova il veliero Alex al porto dell'isola Pelagia, con 42 migranti a bordo. "Il governo tedesco mi chiede di aprire i porti italiani ai barconi? Assolutamente no", afferma, "anzi – aggiunge - chiediamo al governo Merkel di ritirare la bandiera tedesca a navi che aiutano trafficanti e scafisti, e di rimpatriare i loro cittadini che ignorano le leggi italiane".

06-07-2019 FI, TOTI: FAREMO PRIMARIE DI CENTRODESTRA
"Qui non c'è nessuno contro Berlusconi" né "siamo qui per dividere nessuno, ma anzi per riunire il centrodestra". Lo puntualizza Giovanni Toti parlando alla convention al Teatro Brancaccio a Roma. E avverte:"In dieci anni con Forza Italia siamo passati dal 40 al 6%" e ora "stiamo andando verso lo zero assoluto. Non possiamo andare avanti così". Il coordinatore di FI insiste sul bisogno di rinnovamento. Chiede: "Aiutateci a costruire la Terza Repubblica". "Avremo la nostra rivoluzione d'ottobre". E dice: "Farò le primarie di centrodestra"

08-07-2019 MIGRANTI, SALVINI: REPLICANO I NUMERI
Al ministro della Difesa Trenta, che ha criticato la scelta di uscire dalla missione Sophia, "replicano i numeri". Lo ha detto il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini, aggiungendo: "Non rispondo alle polemiche". "La missione Sophia recuperò decine di migliaia di immigrati e li portò tutti in Italia, perché questo prevedevano le regole della missione. Ditemi se il contrasto dell'immigrazione clandestina è recuperare decine di miglia di immigrati nel Mediterraneo e portarli in Italia" ha osservato, annunciando "entro la settimama un comitato per l'ordine e la sicurezza al Viminale su questo e altri temi".

08-07-2019 SALVINI: IN UN ANNO VIA 49 SCORTE
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato una nuova direttiva in tema di scorte. In un anno, informa una nota del Viminale, ci saranno 49 dispositivi in meno e 203 agenti assegnati ad altri servizi, oltre al taglio contestuale di auto blindate.Dice Salvini: "Tuteleremo solo chi è davvero a rischio". Obiettivo, "rendere più efficiente il servizio, sia per il personale impiegato che per le risorse utilizzate". Salvini ha poi risposto ai cronisti che chiedevano della Flat tax: "Abbiamo invitato per lunedì 15/07 tutti i soggetti economici principali di questo Paese per preparare una manovra insieme. Quindi saremo pronti per quella data".

08-07-2019 SALVINI: SU MIGRANTI REPLICANO NUMERI
Al ministro della Difesa Trenta, che ha criticato la scelta di uscire dalla missione Sophia, "replicano i numeri". Lo ha detto il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini. "La missione Sophia recuperò decine di migliaia di immigrati e li portò tutti in Italia, perché questo prevedevano le regole della missione. Ditemi se il contrasto dell'immigrazione clandestina è recuperare decine di migliaia immigrati nel Mediterraneo e portarli in Italia" ha osservato, annunciando un comitato per l'ordine e la sicurezza

09-07-2019 SALVINI A FOURATI: USEREMO NAVI DI LINEA
"Dobbiamo imprimere un'accelerazione al modello di cooperazione già in atto che, anche con il sostegno europeo, rafforzi le capacità di sorveglianza marittima attraverso il definitivo sviluppo di un sistema integrato basato su postazioni radar e strutture operative" Così Salvini in una lettera inviata al ministro Interni tunisino, Fourati, in cui chiede di accrescere ulteriormente gli sforzi per scoraggiare le partenze. "Sul fronte delle procedure di rimpatrio-scrive-possiamo aumentare livelli efficacia ricorrendo a navi di linea".

09-07-2019 EMENDAMENTO LEGA: MULTE A ONG DI 1 MLN
Le multe a carico delle navi che non rispettano i divieti introdotti dal Dl Sicurezza bis, ammonteranno a somme tra i 150 mila euro e 1 milione, rispetto alle cifre attualmente previste dallo stesso decreto che vanno da 10 mila a 50 mila euro. Lo prevede un emendamento al dl depositato dalla Lega a prima firma Iezzi, capogruppo del partito in commissione Affari costituzionali alla Camera. Il termine per presentare gli emendamenti al Dl è stato fissato ad oggi pomeriggio alle 15.

09-07-2019 BUFERA DOPO ATTACCO SPATAFORA A SALVINI
E' bufera dopo l'attacco di Spatafora a Salvini."C'è una pericolosa deriva sessista, anche Salvini alimenta l'odio" ha dichiarato il sottosegretario alle Pari Opportunità in un intervista a Repubblica, portando ad esempio (negativo) gli attacchi verbali a Carola Rackete. "Si scusi o si dimetta", tuona il capogruppo Lega in Senato, Romeo. Sulla stessa linea il capogruppo Camera, Molinari: "Si può dissentire ma c'è un limite". "Utilizzare il dramma della violenza sulle donne per attaccare Salvini è vile", dice Erika Stefani, Affari Regionali

09-07-2019 SALVINI: SE FOSSI SPADAFORA FAREI ALTRO
"Cosa sta a fare Spadafora al governo con un pericoloso maschilista? Se pensa che sono così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei altro, ci sono delle Ong che lo aspettano". Così Salvini replica al sottosegretario del suo governo, Spadafora, M5S, che lo ha accusato di alimentare l'odio contro le donne, per gli insulti verbali a Carola Rackete. "L'altro giorno Di Stefano mi ha dato del panzone.Oggi del sessista. Ma quanti sono i sottosegretari del M5S? Replicare diventa impegnativo" ironizza. E conclude: "Lavorassero".

09-07-2019 SALVINI PROPORREBBE FONTANA A AFFARI UE
Lorenzo Fontana al ministero per gli Affari Ue. Questa, secondo quanto si apprende da fonti della maggioranza, la scelta che avrebbe fatto il vicepremier Matteo Salvini come profilo per il post-Savona. Le quotazioni dell'attuale ministro per le Politiche della Famiglia erano date in salita dopo il tramonto dell'ipotesi Alberto Bagnai, sulla quale Salvini non si era mai espresso. La nomina di Fontana sembrerebbe avere il via libera di Conte. Potrebbe essere formalizzata giovedì in Consiglio dei ministri.

10-07-2019 SOLDI LEGA DA RUSSI? PD:"SALVINI PARLI"
Il Pd chiede al ministro dell'Interno Salvini di riferire in Aula, alla Camera, su quanto riportato dal sito americano buzzfeeed. Uno stretto collaboratore del vicepremier avrebbe trattato finanziamenti alla Lega tramite petrolieri russi. Rubli alla Lega per campagna contro l'euro? Salvini chiarisca", twitta il segretario Pd Zingaretti. "Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro, un litro di vodka di finanziamento dalla Russia", replica il vicepremier Salvini.

10-07-2019 FONDI RUSSI A LEGA? PD PROTESTA IN AULA
Il Pd protesta in Aula alla Camera dopo l'inchiesta giornalistica del sito Usa BuzzFeed sui presunti finanziamenti russi alla Lega. Al momento del voto della legge sul turismo i deputati dem hanno tirato fuori dei cartelli con scritte due cifre: 49 e 65. Il 49 fa riferimento ai finanziamenti pubblici che il tribunale di Genova ha contestato al partito di via Bellerio, mentre la cifra 65 si riferisce ai milioni di finanziamenti russi che, secondo i parlamentari che protestavano, avrebbe ricevuto la Lega.

11-07-2019 FONDI LEGA, SAVOINI: TRAPPOLA PER SALVINI
Gianluca Savoini, protagonista dell'audio sui presunti fondi russi alla Lega, respinge ogni accusa bollandola come "mistificazione, inganno, falsità, mascalzonata" e non esclude che sia una "trappola" contro Salvini, "per rompere le scatole" al vicepremier. "Non serve molto per manomettere un file, tagliare frasi, alterare la voce". "Non mi riconosco nella voce, né nei discorsi che faccio", ha affermato Savoini che è a capo dell'Associazione Lombardia-Russia, intervistato da Repubblica.

11-07-2019 STRAPPO LEGA-M5S A VERTICE SU AUTONOMIA
E' terminato con uno strappo tra Lega e M5S il tavolo a P.Chigi sull'Autonomia. "Inutile sedersi a un tavolo che non funziona, con persone che il giorno prima chiudono accordi e poi cambiano idea e fanno l'opposto", sottolineano fonti leghiste. "La Lega ha proposto di inserire le gabbie salariali, ovvero alzare gli stipendi al nord e abbassarli al centrosud.Per M5S è totalmente inaccettabile" hanno riferito fonti cinquestelle sulla trattativa al vertice.

11-07-2019 RUBLI A LEGA? FASCICOLO PROCURA MILANO
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega. Secondo quanto si è appreso l'ipotesi di reato sarebbe corruzione internazionale. L'inchiesta è nata dopo le inchieste giornalistiche del sito americano BussFeed e del settinanale L'Espresso, che risale al febbraio scorso.

11-07-2019 CASO RUSSIA-LEGA, BAGARRE PD-CASELLATI
Scontro al Senato dopo il rifiuto della presidente Casellati di convocare Salvini, come chiesto dal Pd, sui presunti fondi russi alla Lega. Il senatore dem Ferrari ricorda che già altre 3 interrogazioni sui rapporti Lega e dirigenti russi legati a Putin non erano state ammesse.Secca la replica di Casellati: "Il Senato non può essere la sede per discutere pettegolezzi giornalistici, questioni che non hanno fondamento probatorio. Non permetto di dire che non sono un presidente di garanzia. Smettetela di urlare"

11-07-2019 SALVINI: SIAMO SCOMODI. DA RUSSIA 0 SOLDI
"In Europa si distribuiscono poltrone a tutti tranne ai leghisti, il partito più votato d'Europa, perché sono razzisti, populisti, prendono soldi in Russia. Zero, Zero. Chiunque dica il contrario mente.Siamo scomodi.Siamo indagati, ascoltati, processati. Sono e siamo minacciati quotidianamente con proiettili". Così Salvini su Fb risponde agli attacchi rivolti alla Lega. Salvini ha anche accusato il presidente Fico di bloccare emendamenti al dl Sicurezza bis: "Così rischiamo di perdere risorse già disponibili".

11-07-2019 LEGA, FONDI RUSSI: INDAGATO SAVOINI
Gianluca Savoini, il leghista presidente dell'associazione Lombardia-Russia, è indagato dalla procura di Milano che ipotizza una corruzione internazionale su presunti fondi russi alla Lega. "Io indagato? Non ho nulla da dire", è il commento di Savoini.

12-07-2019 FONDI RUSSI, SALVINI: BILANCI TRASPARENTI
"È tutto ridicolo. Non abbiamo mai chiesto un rublo, un dollaro, un gin tonic, un pupazzetto a nessuno. Rispetil lavoro di tutti. Ho la coscienza a posto". Così il leader Lega, Salvini, su Twitter circa la vicenda dei presunti fondi dalla Russia alla Lega. "Querelerò chi accosterà soldi della Lega alla Russia. Bilanci Lega trasparenti", scrive ancora il ministro dell'Interno e vicepremier.

12-07-2019 DL SICUREZZA, SALVINI: O PASSA O PROBLEMA
"O passa questo testo o è un problema grosso per il governo". Così il ministro dell'Interno Salvini, a proposito degli emendamenti al decreto Sicurezza bis. "Io non faccio un passo indietro.La Lega non fa un passo indietro", ribadisce ricordando le proposte di modifica dichiarate inammissibili a Montecitorio. "Riguardano i poliziotti e i vigili del fuoco, non i tassisti o le discoteche". E aggiunge: "Ripresenteremo l'emendamento per poter mandare in galera le criminali incinte,sicure dell'impunità. La pacchia deve finire".

12-07-2019 SALVINI: DA LUNEDÌ IL PUNTO SU CAMPI ROM
Una lettera dal Viminale alle Prefetture, per fare il punto sui campi rom. Ad annunciarla è il ministro dell'Interno. "Scriverò a tutti i prefetti -ha detto Salvini- per avere un quadro dettagliato e aggiornato in tempo reale delle presenze rom nei campi abusivi o teoricamente "regolari" per procedere, come da programma, a chiusure, sgomberi, allontanamento e ripristino legalità". La lettera dopo "l'ennesimo episodio di violenza con un incendio doloso in zona ospedale a Lamezia Terme", aggiunge.

12-07-2019 SALVINI: RIAMMESSI EMENDAMENTI P.S. E VDF
"Vittoria su tutta la linea. Grazie all'insistenza della Lega, sono stati riammessi tutti gli emendamenti a favore di Polizia e Vigili del Fuoco al Decreto Sicurezza bis". Lo annuncia il ministro dell'Interno, Salvini, su Twitter, dopo aver lanciato l'aut aut: "O passa questo testo o è un problema grosso per il governo". Gli emendamenti riguardano "buono pasto, ore di straordinario, vestiario e uniformi, manutenzione di caserme, nuove sedi". "Dalle parole ai fatti", conclude Salvini.

13-07-2019 SALVINI: SULLA RACKETE FRANCESI IPOCRITI
"Ipocrisia francese: premiano la comandante tedesca Carola Rackete come fosse un'eroina, ma proprio Parigi non aveva risposto alle sue richieste di aiuto. I francesi si schierano con una ong che fa politica in Italia e con una persona che ha speronato una motovedetta della GdF mettendo a rischio la vita dei militari italiani, come il più facinoroso dei gilet gialli". Così il ministro dell'Interno Salvini ha commentato la decisione della sindaca di Parigi di premiare la Rackete definendola come "perseguitata".

13-07-2019 SALVINI: OPEN ARMS DA NOI? VADA IN SPAGNA
"Un preavviso" alla nave di Open Arms, "unica rimasta in giro da quelle parti di un'Ong spagnola": Madrid "sappia che se si avvicina alle coste italiane la mandiamo a Barcellona, non a Lampedusa". Così il ministro Salvini. "Senza navi Ong a gironzolare davanti alla Libia, è il quarto giorno senza sbarchi, sarà una coincidenza". Poi, sui premi a Carola Rackete: "Siamo su Scherzi a parte". E annuncia: "Con meno immigrazione risparmiamo 1,5 mld di euro che reinvestiamo in sicurezza. Entro il 2020 verranno assunti 4.500 poliziotti".

15-07-2019 SALVINI: DEFINIRE MANOVRA ENTRO AGOSTO
"Vogliamo che la manovra economica sia molto anticipata, e definirne i punti tra luglio e agosto, e vogliamo raccogliere i vostri suggerimenti". Lo ha detto il vicepremier Salvini aprendo il tavolo con le parti sociali al Viminale Salvini ha anche detto che "è l'inizio di un percorso, non vogliamo sostituirci al premier", e ha annunciato un secondo round tra 15 giorni, o comunque entro l'estate. Al tavolo oltre 40 sigle, da Cgil, Cisl e Uil a Confindustria, da Confartigianato all'Abi, fino a Confedilizia, Legacoop, Confcooperative e l'Ania

15-07-2019 SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, MA FARE PRESTO
"È chiaro che i tempi della Manovra li detta il presidente del Consiglio, verso il quale abbiamo piena fiducia, ma prima si fa meglio è". Lo dice il vicepremier Salvini, al termine dell'incontro con le parti sociali al Viminale. Le riconvoca il 6 o 7 agosto: "Identica riunione. Se decine di associazioni ci dicono 'grazie per averci ascoltato', qualcuno dovrebbe farsi una domanda e darsi una risposta". Sulla vicenda dei presunti fondi russi: "Non intendo più parlare di soldi che non ho visto né chiesto. Non commento le non notizie".

15-07-2019 FONDI LEGA, SAVOINI NON RISPONDE AI PM
Gianluca Savoini, il leghista indagato per corruzione internazionale, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di oggi davanti ai pm di Milano. L'accusa al presidente dell'associazione Lombardia Russia riguarda la trattativa sulla presunta compravendita di petrolio russo a prezzo scontato, per fare arrivare fondi alla Lega. Massimo riserbo in procura sull'interrogatorio e il luogo in cui si è svolto

15-07-2019 SALVINI: IO PAZIENTE, MA PAZIENZA FINISCE
"Io sto portando tutta la pazienza del mondo, perché essere attaccato dai giornali e dalle opposizioni di sinistra ci sta, ma da chi sta governando con te un po' meno". Lo ha detto Salvini alla festa della Lega di Soncini (Cremona), aggiungendo che "la pazienza però non è infinita e tutti devono mantenere la parola data". Poi, dal 1° gennaio 2020 "è previsto che chi fattura entro 100mila euro pagherà il 20% secco di tasse", dice Salvini. "L'obiettivo è arrivarci anche per dipendenti, pensionati e famiglie".

16-07-2019 SALVINI A PREFETTI: ROM SIANO CENSITI
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato una circolare indirizzata a tutti i prefetti per chiedere una relazione sulla presenza di insediamenti rom, sinti e caminanti. L'obiettivo -riferisce il Viminale- è quello di verificare la presenza di realtà abusive per predisporre un piano di sgomberi. Il Viminale si aspetta di avere il quadro definito della situazione entro due settimane.

16-07-2019 SALVINI: FONDI RUSSI, NON HO DA TEMERE
"Non c'è nulla su cui possa essere coinvolto. Mi occupo di vita reale e problemi veri e cerco di risolverne un po'". Così il vicepremier Salvini, arrivando a un incontro in prefettura a Genova, ha risposto a chi gli chiedeva se temesse ripercussioni dall'inchiesta sui presunti fondi provenienti dalla Russia al suo partito". Con il M5S i rapporti sono "ottimi" ma "io non passo il mio tempo ad attaccare gli alleati", ha detto poi sulle tensioni interne al governo."Speriamo non duri troppo, io però non mi scompongo".

16-07-2019 SALVINI: NEONAZISTI VOLEVANO UCCIDERE ME
"Una minaccia dettagliata, si parlava di un gruppo ucraino che attentava alla mia vita". Così Salvini svela un retroscena sulle armi sequestrate a un gruppo neonazista filoucraino dalla Digos di Torino. "L'ho segnalata io", ha detto il ministro dell'Interno, secondo cui l'operazione è stata condotta nell'ambito di un'indagine sulla preparazione di un attentato contro di lui.Fu un ex agente del Kgb a segnalarmelo. A svolgere le indagini furono Digos e procura di Torino. Ma non furono trovati riscontri.

17-07-2019 FONDI RUSSI, SALVINI: RIFERISCO SU REALTÀ
Sull'inchiesta milanese sui presunti fondi russi alla Lega e sulla richiesta di riferire in Aula, il vicepremier Salvini dice:"Io riferisco sulle cose vere, non sulla fantasia. C'è un'indagine in corso, la chiudano. Attendo con ansia la chiusura delle indagini, se c'è un reato io sono intransigente. Se ci sono chiacchiere no". Il premier riferirà in Aula il 24 luglio, ha stabilito intanto la conferenza capigruppi del Senato. Poi, sui rapporti con il M5S: "Io lavoro, spero che la smettano con gli insulti, con gli attacchi e con i no".

18-07-2019 SALVINI: "BASTA NO, OPPURE CAMBIA TUTTO"
Giustizia, autonomia, manovra: le cose si fanno o non si fanno, e la Lega va avanti. Ma "se arrivassero altri tre no, allora cambia tutto". Altolà del vicepremier Salvini all'alleato M5S in due interviste a Repubblica e Corsera. Sul caso Russia, Salvini insiste sulla sua posizione ("andrò in Parlamento a ribadire quello che ho sempre detto"), chiedendosi anche "cosa mai debba riferire Conte sulla Russia". A una domanda su Savoini e D'Amico dice di fidarsi delle persone che gli sono vicine: Se poi qualcuno sbaglia, con me paga doppio.

18-07-2019 SALVINI: SE CADE GOVERNO C'È SOLO VOTO
"Oltre questo governo ci sono solo le elezioni". Così il vicepremier Salvini su una possibile crisi di governo. "La finestra elettorale è sempre aperta". Tra gli alleati di governo "si è persa la fiducia, anche a livello personale", aggiunge. "Speravo che dopo il voto si placassero le polemiche. In ogni caso, noi siamo gli ultimi a essere attaccati alle poltrone". Ma "se i no prevalgono sui sì, non ha più senso andare avanti". E annuncia che andrà all'incontro con le parti sociali, convocato dal premier Conte.

18-07-2019 FONDI RUSSI A LEGA: INDAGATO VANNUCCI
Francesco Vannucci, l'ex bancario di Suvereto, Livorno, "terzo uomo" dell'affare Metropol di Mosca, è indagato per corruzione internazionale, nell'inchiesta della procura di Milano sui presunti fondi russi alla Lega. Il primo a finire nel registro degli indagati è stato l'ex portavoce di Salvini, Gianluca Savoini.Presidente dell'associazione Lombardia-Russia, convocato lunedì dai pm, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo stesso ha fatto il secondo uomo, Gianluca Meranda, indagato per lo stesso motivo.

19-07-2019 SALVINI: GOVERNO, PROBLEMA SONO "NO" M5S
12.10 "Di Maio? Ci vedremo sicuramente, ma a colpi di NO l'Italia non può andare avanti. Il problema non è Di Maio, ma la politica dei No e dei blocchi da parte di molti dei 5Stelle". Lo afferma in una nota Matteo Salvini. Salvini ha annunciato che parteciperà all'incontro con le parti sociali convocato da Conte mentre non sarà oggi al al CdM e al vertice sulle Autonomie.

21-07-2019 SALVINI: ITALIA NON È CAMPO PROFUGHI UE
L'Italia "non è più il campo profughi di Bruxelles, Parigi, Berlino. E non è più disposta ad accogliere tutti gli immigrati in arrivo in Europa". Lo dice il vicepremier Salvini annunciando di aver inviato una lettera al collega francese Castaner nella quale ribadisce che Francia e Germania "non possono decidere le politiche migratorie ignorando le richieste dei paesi più esposti come noi e Malta". Per Salvini "l'Italia ha rialzato la testa, l'ho spiegato a Helsinki e l'ho scritto nero su bianco al mio omologo francese"

21-07-2019 SALVINI: LEGA NON ATTACCATA A POLTRONE
"Ritengo Di Maio coerente e gran lavoratore. Però devo dire che negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. Non mi spaventano le offese alla mia persona ma mi spaventano i continui no". Così il vicepremier Salvini ad Adro (Bs). "O da adesso arrivano tanti sì altrimenti noi non abbiamo tempo da perdere. La Lega non è nata per rimanere attaccata alle poltrone". Sull'autonomia: "Io voglio unire questo Paese e per governare bisogna passare dalle autonomie Non accettiamo un no come sta invece succedendo. Governo passa da autonomia"

22-07-2019 ROGHI, SALVINI: VALUTEREMO LEGAMI NO TAV
"Massimo impegno per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano anni di galera, visto che hanno bloccato l'Italia e rovinato la giornata a molti italiani.Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi conto della situazione". Lo dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Se sarà confermata la pista anarchica - osserva il ministro - verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le Forze dell'Ordine", da tutto il governo "ci aspettiamo una dura condanna".

22-07-2019 SALVINI: "TROPPE OPERE BLOCCATE DAL MIT"
"Ci sono troppe infrastrutture bloccate dal ministero dei Trasporti. Il Mit deve aiutare la gente a viaggiare e non bloccare porti, aeroporti, ferrovie, tunnel, autostrade. Il vero problema è il blocco di centinaia di opere pubbliche". Così Salvini sull'ipotesi rimpasto di governo:"Non è questione di rimpasto -ha affermato-se uno fa il ministro ai blocchi stradali, noi siamo al governo per sbloccare le strade, non per bloccarle". E precisa di non aver alcuna intenzione di diventare premier senza passare dalle urne.

22-07-2019 LEGA,VANNUCCI NON INTENDE RISPONDERE PM
L'ex bancario Francesco Vannucci, consulente dell'avvocato Meranda, che insieme a lui e a Giancarlo Savoini ha partecipato all'incontro all'hotel Metropol di Mosca, ha fatto sapere ai pm che indagano sui presunti fondi russi alla Lega, che non intende rispondere alle loro domande in un interrogatorio. Era stato lo stesso Vannucci, qualche giorno fa, a farsi avanti, facendo saapere alle agenzie di essere lui il "nonno Francesco" degli audio pubblicati dal sito BuzzFeed. È indagato per corruzione internazionale.

23-07-2019 BIBBIANO, SALVINI: SENZA PACE PER I BIMBI
"Non avrò pace fino a che l'ultimo bimbo sottratto ingiustamente alla propria famiglia non tornerà a casa da mamma e papà". Lo ha detto Salvini a Bibbiano, sugli affidi illeciti. "Entro agosto la proposta della Lega di una commissione d'inchiesta sulle case-famiglie.Andremo fino in fondo non solo sui 10mila bimbi strappati alle famiglie in E. Romagna, ma in tutta Italia. Segnalate al Viminale". Di Maio definisce il Pd il partito di Bibbiano, che pensa? "Non mi interessa associare questa schifezza a un partito. Non sono qui per attaccare il Pd".

24-07-2019 SALVINI: "NO M5S A TAV CONTRO BUONSENSO"
"Che la Tav sia utile per viaggiare più veloce, inquinare e spendere di meno, togliere i Tir dalle autostrade, collegarci al resto d'Europa e del mondo, la Lega lo dice da sempre". Così il vicepremier Salvini. "Chi resta sul no non è contro Salvini o contro il governo: è contro il futuro, contro il buonsenso". Apertura di Conte alla Tav per stoppare il voto anticipato? "Non penso ci sia lo scambio del mercato" e "a me interessano i fatti. La sostanza finora ci dà ragione e anche il comitato di stamane che sblocca 50mld: quindi avanti così".

24-07-2019 LEGA: CONTE SOLERTE, PARLIANO DEL NULLA
"Prendiamo atto della solerzia con cui Conte ha risposto alla richiesta del Pd sulle presunte trattative tra Lega ed esponenti russi. Stiamo parlando del nulla, di qualcosa che è più vicino alla fiction". Lo dice il capogruppo leghista al Senato, Romeo. "Siamo disponibili-prosegue- a una commissione d'inchiesta sul finanziamento ai partiti, dalle Coop rosse a Mafia Capitale. Sarà l'occasione per parlare dei 49 milioni, che poi sono 800mila, e dei 107mln che il governo Renzi ha pagato per saldare i debiti dell'Unità"

25-07-2019 SALVINI: "CONTE STA CERCANDO SCILIPOTI?"
"Mi interessano meno di zero". Così Salvini ha risposto a Radio Anch'io ad una domanda sulle parole pronunciate ieri da Conte sui presunti rubli alla Lega. "Mi è sembrato strano che il premier senza che nessuno glielo avesse chiesto sia andato in Aula dicendo: se mi toglieranno la fiducia tornerò a cercare la fiducia.Come se ci fosse la necessità di cercare gli Scilipoti di turno per non andare a casa. Io finchè posso fare le cose sto al governo". "Se qualcuno pensa a giochetti di Palazzo ha sbagliato persona, ministro e partito".

25-07-2019 SALVINI-DI MAIO, PREVISTO INCONTRO OGGI
Salvini e Di Maio dovrebbero incontrarsi oggi a pranzo. L'incontro sarebbe stato fissato ieri e viene confermato da fonti parlamentari. I due vicepremier non si vedono faccia a faccia da tempo.

25-07-2019 DI MAIO-SALVINI, INCONTRO DI UN'ORA
Il colloquio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, secondo quanto si apprende, è durato circa un'ora. Nel corso della riunione i vicepremier hanno fatto il punto della situazione alla luce degli avvenimenti dell'ultima settimana.

25-07-2019 SALVINI: CON DI MAIO PARLATO DI CANTIERI
L'incontro con Luigi Di Maio "è andato bene", dice il vicepremier Salvini. "Ma non c'è stato alcun pranzo, ho mangiato una mozzarella a casa". "Con Di Maio ho parlato di opere pubbliche, cantieri e Tav", aggiunge. "Io non litigo con nessuno.Se il governo fa il governo, si va avanti."Aver sbloccato Tav e altre opere è un buon segnale, ma voglio ancora capire qual è l'idea di manovra economica". E a proposito della manifestazione No Tav in val Susa: "Saranno impegnati 500 agenti. Ogni atto di violenza verrà contrastato".

25-07-2019 SALVINI: MANOVRA CORAGGIOSA O AL VOTO
"Se il ministro dell'Economia pensa di fare una manovra economica da robetta, non sarà il nostro ministro dell'Economia". Così Salvini alla festa della Lega nel Varesotto. "Ce lo dicano subito se la squadra è compatta, su questo obiettivo si va avanti, altrimenti di scaldare la poltrona da ministro non è da me e un parere -dice al pubblico- lo chiederemo a voi". Poi annuncia sette incontri in regioni del Sud per dire che l'autonomia "serve a loro per liberarsi da politici incapaci".

26-07-2019 SALVINI: NO A TAGLIO TASSE È UN PROBLEMA
"Se il ministro dell'Economia del mio governo dice che di taglio di tasse non se ne parla, o il problema sono io o è lui.Cosa faccio? Una manovra economica all'acqua di rose? L'Italia ha bisogno di uno choc fiscale forte". Lo dice il ministro dell'Interno Salvini a Radio24 "Quanti governi ci sono? Uno, con due forze che su alcuni temi hanno idee diverse. Su Tav la Lega è a favore e M5S contro (ma la nostra testardaggine ha pagato), su flat tax la Lega è a favore ma ho scoperto che Tria e Conte hanno idee diverse, è un nodo da sciogliere".

26-07-2019 CC UCCISO, SALVINI: LAVORI FORZATI A VITA
"Caccia all'uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzari in carcere finché campa". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini a proposito del carabiniere ucciso a Roma E il ministro della Difesa, Trenta: "Mi stringo in un forte abbraccio alla moglie e alla mamma del vicebrigadiere ucciso, e chiedo tolleranza zero per i delinquenti autori del vile atto".

26-07-2019 SALVINI: FIDUCIA IN SAVOINI E MAGISTRATI
"Ho massima fiducia sia in Gianluca sia nella magistratura": lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Milano, spiegando di non essere "minimamente" preoccupato dall'inchiesta sui fondi russi alla Lega. "Non sono esperto in pranzi e cene, la procura ritiene inutile ascoltarmi, le mie giornate le occupo su problemi reali, non su chi c'è a pranzo o cena", ha aggiunto Salvini.

28-07-2019 SALVINI: SGOMENTO PER SCRITTA CONTRO CC
"Nel giorno in cui a Roma si apre la Camera Ardente per il nostro carabiniere, la scritta 'più sbirri morti' nei luoghi della violenza 'No Tav' riempie di tristezza e di sgomento. Vergognatevi, siete gente senza coscienza e senza morale e, per fortuna, siete pochi". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini in un post su facebook. "In questa domenica gli italiani perbene si stringono nell'abbraccio a chi, indossando una divisa, ogni giorno mette a rischio la propria vita per difendere quella degli altri".

28-07-2019 SALVINI: AMERICANO BENDATO? NON È VITTIMA
"A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l'unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente che, se colpevole, merita solo la galera a vita. Lavorando. Punto". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, dopo il caso della foto che ritrae con una benda agli occhi uno dei due ragazzi americani, fermati per la morte del Vice brigadiere ucciso a Roma a coltellate.

29-07-2019 LEGA: ALTRI NO DAL M5S,MA SERVONO DEI SÌ
"Anche oggi altri no dai 5Stelle: no alla Tav, no all'autonomia, no a una seria riforma della giustizia, no al taglio delle tasse. L'Italia per crescere ha bisogno di Sì, non di No". Lo sottolineano fonti della Lega, dopo le ultime dichiarazioni del vicepremier e capo politico del M5S Di Maio, in particolare con gli altolà lanciati sulla Tav e sull'autonomia.

29-07-2019 AUTONOMIA, BOTTA E RISPOSTA M5S-LEGA
"Grazie all'Osservatorio per l'autonomia che abbiamo lanciato questa mattina alla Federico II di Napoli, stiamo scrivendo una nuova autonomia, un'autonomia migliore". Così il vicepremier e capo politico del M5S, Di Maio, sottolineando: "Credo che l'autonomia si debba fare, ma senza danneggiare altre Regioni". Il ministro leghista Erika Stefani replica e precisa: "Non capisco di quale nuovo testo sulle autonomie parli il capo del M5S". "Mi auguro che nessuno voglia rimangiarsi slealmente la parola e l'impegno, di cui Conte è garante".

31-07-2019 SALVINI: MIGRANTI GREGORETTI IN 5 PAESI
"Nelle prossime ore darò l'autorizzazione allo sbarco perché abbiamo la certezza che i migranti non saranno a carico dei cittadini italiani". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta Fb in merito ai migranti a bordo della nave Gregoretti. "Il problema è risolto" - ha detto Salvini - cinque paesi, "Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo, più alcune strutture dei vescovi italiani si faranno carico di questi 116 migranti".

31-07-2019 SALVINI: "RIFORMA DI BONAFEDE È ACQUA"
"La cosiddetta riforma della giustizia del ministro Bonafede, che ci mette buona volontà, è acqua. Non c'è quello scatto in avanti che si attendono gli italiani", ha detto Salvini su Fb. "Non prevede interventi incisivi come la separazione delle carriere, i criteri di assunzione e promozione di magistrati, non ci sono sanzioni disciplinari per chi non rispetta i tempi delle indagini". "Deve dimezzare i tempi dei processi". "È il momento delle grandi riforme, non delle riformine". Quella di Bonafede "è la riforma che non c'é".

31-07-2019 DI MAIO-SALVINI DA CONTE. CDM SOSPESO
Il premier Conte ha incontrato i due vicepremier Salvini e Di Maio prima dell'inizio del CdM sulla riforma della Giustizia. Intanto la riunione del CdM ha preso il via, ma, a quanto si apprende, è stata sospesa dopo pochi minuti. Il CdM sarebbe cominciato solo per deliberare l'impugnativa di alcune leggi regionali. La sospensione sarebbe legata alla necessità di sciogliere i nodi ancora esistenti sulla riforma della Giustizia. Ma fonti della Lega parlano di sospensione solo per motivi tecnici.

31-07-2019 BERLUSCONI: APPELLO AD "ALTRA ITALIA"
Berlusconi lancia un appello "all'Altra Italia" per "creare una federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato ma innovativo". Non si tratta di dar vita ad un nuovo partito, Forza Italia ne sarebbe "parte costituente essenziale, ma non intende assumere alcun ruolo egemonico: al contrario, si mette al servizio di un progetto più ampio", spiega il leader di FI. Poi sottolinea: "Le dimissioni immediate del governo e le elezioni anticipate il più presto possibile sarebbero l'unica scelta responsabile".

01-08-2019 GIUSTIZIA, LEGA: RIFORMA INUTILE, È NO
"La Lega non vota una non riforma, vuota e inutile. Siamo al lavoro per una reale riduzione dei tempi della giustizia, per un manager nei tribunali affinché diventino realmente efficienti, perché ci sia certezza della pena: colpevoli in galera e innocenti liberi". In una nota la Lega chiede "sanzioni certe per magistrati che sbagliano o allungano i tempi, no a sconti di pena per i criminali e un impegno per la separazione delle carriere e anche del Csm per garantire giustizia efficiente, equa e imparziale".

02-08-2019 COMMISSIONE UE, DA SALVINI "ROSA NOMI"
Matteo Salvini ha chiamato stamane il presidente del Consiglio Conte, indicando "una rosa di nomi" per il posto di commissario italiano nel nuovo esecutivo Ue, in vista dell'incontro del premier con Ursula von der Leyen. È quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi.

03-08-2019 SALVINI: M5S? BASTA ATTACCHI, SONO STUFO
Il leader della Lega Salvini plaude al fatto che la commissaria von der Leyden è disposta a ridiscutere il trattato di Dublino."Noi lo chiediamo da anni". Così dalle pagine della Stampa conferma che i tre candidati della Lega alla Commissione sono Garavaglia, Bongiorno e Centinaio. Parla anche del partner di governo: gli "attacchi dei 5 Stelle sono gravi, sono stufo ma anche la gente inizia a stufarsi".Stanco anche dei "No e che si cerchi di bloccare tutto". Certo "rifarei la scelta di un anno fa", ma se si litiga troppo "si divorzia".

04-08-2019 SALVINI: SARÒ IN AULA PER SICUREZZA BIS
"Domani sarò in Senato". Così Salvini alla vigilia del voto a Palazzo Madama sul decreto sicurezza bis. Sui numeri per la fiducia:"Non lo so se ci siano, non mi sono ancora informato ma lo farò nel pomeriggio", afferma. E a chi gli fa notare che una crisi di governo non sembra imminente: "Guardate che bella giornata, ma è ancora presto" Pesa, sull'approvazione del provvedimento "bandiera" del Carroccio, l'incognita dei "dissidenti" del M5S, che non hanno mai nascosto la propria contrarietà.

05-08-2019 SICUREZZA BIS, FONTI LEGA: NUMERI CI SONO
Sul dl Sicurezza bis si prevede il voto di fiducia stasera, si apprende da fonti della Lega. Il decreto, dicono tali fonti, è "una misura fondamentale, lo portiamo a casa; alla fine magari non saranno 161 i voti a favore, ma contando chi non sarà in Aula e chi dei 5S voterà contro, 6 o 7 i numeri non mancheranno". Il leader della Lega Salvini ha già annunciato la sua presenza in Senato. Crisi di governo imminente? "E' ancora presto. Guardate che bella giornata".

05-08-2019 SALVINI: TAV, TAGLIO TASSE, O SI VOTA
"Niente e nessuno mi spaventa e ci spaventa. Andiamo avanti come treni", ha detto il ministro dell'Interno Salvini, in visita a Nerviano, nel Milanese. Sulla mozione 5S sulla Tav, spiega: "Non è possibile che mercoledì si voti una mozione contro la Tav, sarebbe un voto contro il governo, contro l'Italia, noi ne trarremmo le conseguenze, non stiamo al governo per perdere tempo". "O si fanno cose importanti - taglio delle tasse, riforma della giustizia, sblocco opere ferme- o torniamo dagli italiani a chiedere la forza per fare da soli".

05-08-2019 DL SICUREZZA, FI IN AULA MA NON VOTA
I senatori di Forza Italia al momento del voto di fiducia sul dl sicurezza bis sfileranno sotto la presidenza dicendo "non partecipo al voto". E' la decisione maturata durante la riunione del gruppo a Palazzo Madama per decidere la posizione da tenere. In questo modo non ci sarà l'abbassamento del quorum, diversamente da quanto sarebbe accaduto se FI avesse lasciato l'Aula. Il gruppo FdI annuncia che resterà in Aula e si asterrà dal voto.

06-08-2019 SALVINI: NO AD "ALTRI MESI DI LITIGI"
"Non voglio regalare agli italiani altri mesi di litigi, polemiche, insulti. Sulla Tav si è perso anno, così come sulla riforma della Giustizia o sull'Autonomia. Sul taglio delle tasse il dibattito è infinito". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, a Radio24. "Se dovessi ritenere che non c'è più strada (...) bisogna prenderne atto", ha affermato. Il "Salario minimo proposto dal M5S? Prima viene il taglio delle tasse. Prima di ridistribuire bisogna crearla la ricchezza", ha aggiunto.

06-08-2019 SALVINI, TAV: ASSURDO LASCIARLA A METÀ
"Vediamo cosa succede.Mi sembra che gli italiani hanno votato in maniera chiara, i piemontesi in maniera strachiara. Anche Conte si è reso conto; mi sembrerebbe assurdo lasciare i lavori a metà" Così il vicepremier Salvini a Radio 24 a una domanda su possibili conseguenze del voto domani in Senato sulla Tav. Toninelli,dice anche,"non mi sembra all'altezza di gestire le infrastrutture di un Paese bello come l'Italia". Fondi russi: mai mentito su Savoini, "ho detto che non era in aereo con me, ma lo conosco e ci lavoro da 20 anni".

06-08-2019 LEGA, BELSITO RICUSA COLLEGIO CASSAZIONE
Il difensore di Belsito, Sammarco, ha avanzato istanza di "rinvio per integrazione documentale", rilevando che in cancelleria manca il fascicolo relativo al dibattimento di primo grado e la "documentazione sui conti correnti della Lega". L'istanza di rinvio è stata rigettata dalla Suprema Corte, dopo una camera di consiglio, rilevando che la corte d'Appello ha decretato che nessun faldone è stato smarrito. Contestualmente, Sammarco ha annunciato l'intenzione di Belsito di ricusare il collegio.

06-08-2019 SALVINI: ORA È MOMENTO DEL CORAGGIO
Al punto stampa sul summit con le parti sociali in Viminale, il ministro Salvini parla di "piano straordinario investimenti e infrastrutture" e di un "coraggioso,sostanzioso taglio delle tasse". "Bisognerà ridiscutere alcuni vincoli Ue" per questo scopo, aggiunge. E' "il momento del coraggio e delle decisioni, non del tirare a campare", è così che si evita "uno sviluppo dello zero virgola" "Fondamentale" il tema della giustizia; trovati 2mld per la scuola, manca manodopera e c'è chi dice dipenda dall'introduzione del reddito di cittadinanza.

06-08-2019 LEGA, PG CASSAZIONE: CONFERMARE CONDANNE
Confermare la condanna a 3 anni e 9 mesi all'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, e a un anno e 10 mesi per Umberto Bossi nel processo sulla maxitruffa ai danni dello Stato sui 49mln di rimborsi alla Lega. Lo ha chiesto il sostituto pg della Cassazione Marco Dall'Olio. La conferma della sentenza della Corte d'Appello di Genova del 26 novembre 2018 comporterebbe anche la conferma della confisca dei 49 milioni.

06-08-2019 FONDI LEGA: NO RICUSAZIONE, SI VA AVANTI
È stata dichiarata inammissibile l'istanza di ricusazione presentata dall' ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. Per questo i giudici della sezione feriale penale della Cassazione si sono ritirati in camera di consiglio e stasera emetterranno la loro sentenza.

06-08-2019 SALVINI: MANOVRA NON SIA GIOCO TRE CARTE
"Ci sono state date un po' di idee: ci interessa che molte persone paghino meno tasse, poi come lo studieranno i tecnici". Lo dice Salvini, dopo il vertice con le parti sociali."Dovrà essere una Manovra dura, coraggiosa. C'è stato unanime sostegno per la revisione dei vincoli Ue, dettata da crescita e sviluppo". "La mia linea è diversa da quella di Tria. Impensabile una Manovra a costo zero con investimenti e taglio delle tasse: chi fa il gioco delle tre carte non fa parte del nostro progetto". "Voto anticipato? Valutiamo a settembre".

07-08-2019 SALVINI: INSULTI 5S, COSÌ NON SI LAVORA
"Gli insulti di Renzi, della Boschi e del Pd mi divertono, gli attacchi quotidiani dei 5Stelle mi dispiacciono. Come si fa a lavorare così?". Lo scrive su Facebook il vicepremier Salvini. In un'intervista sul Corriere della Sera il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha definito il leader leghista "nano sulle spalle dei giganti che lavorano". Intanto in Senato il capogruppo leghista Romeo annuncia ufficialmente: "Diciamo sì alla mozione del Pd".

07-08-2019 NO TAV A SALVINI: VALLE RESISTE, LO VEDRÀ
Il voto sulle diverse mozioni,"una sceneggiata dall'esito scontato", non ferma la lotta dei No Tav. "La nostra storia la scriviamo noi-si legge su notav.info -ci vediamo nella Valle che resiste!". "Continuiamo da noi", prosegue la nota in cui si sfida Salvini a "far partire i lavori di allargamento, così da poter toccare con mano cosa significa cantierizzare un territorio ostile". E mentre la pasionaria Nicoletta Dosio attacca i 5 Stelle ("Avete perso la Valle"),Grillo puntualizza: "Non avere i numeri in Parlamento non significa tradire".

07-08-2019 BERLUSCONI: NO MAGGIORANZE ALTRE, AL VOTO
"A soffrire le conseguenze dell'azione deludente di governo 5Stelle sono stati gli italiani, che oggi vivono in un Paese dove nulla più funziona.Interrompere questa esperienza fallimentare è dunque un gesto di responsabilità da parte di Salvini nei confronti degli italiani". Così il leader di FI, Berlusconi, commenta il voto sulle mozioni Tav. "Decidere se e come far proseguire la legislatura spetta a Mattarella-sottolineanel quale riponiamo assoluta fiducia". E:"FI ritiene che la soluzione migliore per il Paese siano nuove elezioni".

07-08-2019 MOZIONI TAV, SI ASPETTANO MOSSE SALVINI
Dopo il voto sulla Tav si aprirà la crisi di governo? Resta in silenzio Salvini, mentre arriva anche la notizia che il vicepremier leghista ha annullato la tappa del beach tour di oggi. Non sarà ad Anzio, dopo l'appuntamento già cancellato questa mattina a Sabaudia. Confermato invece il comizio di questa sera. Per qualche ora circola anche la voce di un sms di Salvini ai suoi: "Non lasciate Roma". Ma la Lega smentisce. Il capogruppo al Senato Romeo stamane aveva parlato di "conseguenze politiche" dal voto al Senato.

08-08-2019 LEGA: NO RIMPASTI, UNICA ALTERNATIVA VOTO
"Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi ipotesi di rimpasto di governo". Lo assicura la Lega in una nota. "C'è la consapevolezza - si legge - che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo tempo su temi fondamentali per il Paese (grandi opere, infrastrutture, autonomie riforma giustizia, rapporto con Ue), tra Lega e M5S ci sono visioni differenti. Il voto di ieri sulla TAV è solo l'ultima certificazione. L'Italia ha bisogno di certezze...l'unica alternativa a questo governo sono nuove elezioni".

08-08-2019 FI, CHI ADERISCE A "CAMBIAMO" È FUORI
"Il coordinamento di presidenza di FI prende atto della costituzione dell'associazione 'Cambiamo', promossa da Giovanni Toti, che nasce su presupposti divisivi e con finalità incompatibili e inconciliabili con l'iniziativa politica di FI". Così il partito in una nota. "I dirigenti che abbiano partecipato alla costituzione o che in futuro decidano di aderirvi debbano considerarsi decaduti dai loro incarichi in FI". Chi aderisce a Cambiamo sarà espulso, si precisa.

08-08-2019 SALVINI: LA MAGGIORANZA NON C'È PIÙ
"Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c'è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli italiani". Lo scrive in una nota Matteo Salvini. "Inutile andare avanti a colpi di no e di litigi, come nelle ultime settimane. Gli italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di 'Signor No'". "Non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo, che ha fatto tante cose buone, ci sono solo le elezioni", avverte Salvini.

08-08-2019 MELONI: AL VOTO PER ESECUTIVO SOVRANISTA
"Come sempre sostenuto da Fratelli d'Italia non è possibile dare all'Italia il Governo di cui ha bisogno insiema al M5S di Di Maio, Fico e Toninelli. Bene la Lega che ne ha preso atto. Ora si torni al voto per dare agli italiani il governo sovranista che alle ultime elezioni europee hanno dimostrato di volere. Un Governo che abbia come priorità la difesa dei confini e dell'economia italiani, la riduzione delle tasse e il sostegno a chi crea lavoro". Lo dichiara la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

08-08-2019 SALVINI: SE SERVE PAROLA AGLI ITALIANI
"Bisogna fare le cose bene, in fretta e con coraggio, bisogna sbloccare le opere pubbliche, non abbiamo bisogno di ministri che le bloccano. Non sopporto più i 'no', io che sono l'uomo più paziente del mondo". Così Salvini a Pescara. "Siamo disposti a mettere in gioco le nostre poltrone, siamo al servizio del popolo italiano. Quanti altri partiti al governo sulla faccia della terra con 7 ministri sono disposti a dire andiamo a casa domani mattina e restituiamo la parola agli italiani se non ci fanno lavorare?".

08-08-2019 CONTE: SALVINI SPIEGHERÀ MOTIVI CRISI
"Ieri e questo pomeriggio è venuto a parlarmi Salvini il quale mi ha anticipato l'intenzione di interrompere questa esperienza di governo e di andare a votare per capitalizzare il consenso di cui la Lega gode attualmente". Lo ha detto il premier Conte a Palazzo Chigi. "Ho già chiarito a Salvini che farò in modo che questa crisi" sia la più trasparente della storia."Questo passaggio istituzionale dovrà svolgersi davanti ai parlamentari", non spetta a Salvini decidere i tempi della crisi, spetta a lui spiegare le ragioni della crisi.

09-08-2019 SALVINI: VOTIAMO, POI RAGIONIAMO CON CHI
"Approvare prima la riforma per il taglio dei parlamentari come chiede Di Maio? Così poi non si vota". Così Matteo Salvini da Pescara a margine del suo comizio. "Se passa questa legge -spiega il leader della Lega-non si va più a votare, perché c'è tanta gente che ha paura di non essere rieletta e userà nei prossimi giorni qualsiasi mezzo per mantenersi la poltrona ancora a lungo. Tempo scaduto". Con chi andremo? "Intanto andiamo a votare, poi ragioneremo con chi ma non vedo ritorni al passato".

09-08-2019 SALVINI: IN PARLAMENTO SPIEGHERÒ CRISI
"Andrò in Parlamento a dire quello che ho detto a voi, ho portato pazienza all'infinito ma quanti italiani, quanti imprenditori, quanti lavoratori, quanti precari, quanti artigiani, mi hanno detto 'Salvini, però bloccano tutto'". Così Salvini a margine di un comizio a Pescara a chi gli chiedeva di commentare le parole di Conte che lo invitava ad andare in Parlamento per spiegare i motivi della crisi. "Troppi no. Il no alla Tav di qualche ora fa secondo me, è stato clamoroso. E' stato un no contro il presidente Conte", ha aggiunto.

09-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI: CI PENSI LA SPAGNA
"Ong francese, su nave con bandiera norvegese, carica 80 immigrati in acque libiche. Sono pronto a firmare il divieto di ingresso nelle acque italiane": così il ministro dell'Interno Salvini parlando della motonave Ocean Vikings. E aggiunge: "Al governo spagnolo abbiamo invece scritto di farsi carico dei 120 immigrati a bordo della Open Arms, Ong spagnola".
09-08-2019 SENATO, LEGA PRESENTA SFIDUCIA A CONTE
La Lega presenta al Senato una mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte. Troppi no, da ultimo -si fa osservareil clamoroso e incredibile no alla Tav, fanno male all'Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di andare a votare in fretta. Chi perde tempo -spiegano fonti del partito- danneggia il Paese e pensa solo alla poltrona.

09-08-2019 SALVINI: CHI PERDE TEMPO GUARDA POLTRONA
"Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcuno prima la poltrona, per noi prima gli italiani". Così il vicepremier Salvini su Twitter. "No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L'Italia dei SI non aspetta, la parola subito al popolo!", conclude.

09-08-2019 SALVINI: INCREDIBILE IDEA INTESA PD-M5S
"L'unico dubbio -e sarebbe una cosa incredibile è che sento che ci sono toni simili tra Pd e 5 Stelle, tra Renzi e Di Maio: nessuno prenda in giro l'Italia e nessuno s'inventi un governo inaccettabile per la democrazia". Lo ha detto il leader della Lega Salvini, parlando dopo l'apertura della crisi di governo. "L'unica cosa più utile, trasparente e dignitosa è andare a votare prima possibile. Tutti i parlamentari della Lega saranno a Roma da lunedì", fino a venerdì,"non esiste che si dica che non si può lavorare a Ferragosto".

09-08-2019 MELONI A SALVINI:ALLEANZE PRIMA DI VOTO
"Mi aspetto che il governo vada a casa e che si faccia in modo di votare nel minor tempo possibile, per dare all'Italia un esecutivo capace di affrontare la Manovra". Lo ha detto la leader di FdI, Meloni. "Noi le alleanze le facciamo prima del voto e non dopo, perchè vogliamo essere chiari", dice a Salvini. "I voti di FdI per la sfiducia a Conte ci sono, non ci saranno invece per eventuali giochi di palazzo o inciuci.Per noi ci sono solo le elezioni", aggiunge.

09-08-2019 SALVINI: CRISI, TEMPI CERTI PER MERCATI
"Saremo a Roma lunedì, martedì e tutto il tempo necessario, anche a Ferragosto, se serve. Speriamo che nessuno la butti più avanti, perché anche i famosi mercati hanno bisogno di tempi certi". Lo dice il leader della Lega, Salvini, dopo l'apertura della crisi di governo.Ha dato appuntamento ai parlamentari leghisti per lunedì, alle 18, alla Camera. "Serve un governo che vada avanti per 5 anni, fondato su crescita e lavoro e non su assistenza. E' tutto nelle mani del Presidente Mattarella, di cui abbiamo piena fiducia, e del Parlamento".

09-08-2019 BERLUSCONI: ACCORDO CENTRODESTRA E VOTO
Non saranno "manovre di palazzo" e "i disperati tentativi propri del peggior teatrino della politica a risolvere i problemi degli italiani". Così Silvio Berlusconi che chiede un accordo tra le forze del centrodestra in vista di un rapido ritorno alle urne per "non far perdere al Paese altro tempo". "Scegliamo la via della chiarezza -afferma in una nota il leader di Forza Italia- sottoscriviamo un accordo prima del voto" e "scriviamo un programma tutti insieme" per metter in campo "la squadra dei sì".

10-08-2019 SALVINI: PRESTO AL VOTO, SUBITO GOVERNO
Prima delle alleanze, "m'interessa la fissazione della data delle elezioni", dice il leader della Lega Salvini. "Stiamo già lavorando per dare all'Italia un governo stabile che vada avanti per 10 anni.Stiamo lavorando alla Manovra.Dialogheremo con l'Europa e li convinceremo a tagliare le tasse. Non rispondo a insulti e provocazioni". "Mi aspetto che il Parlamento si esprima il prima possibile e non dopo Ferragosto", aggiunge. Arrivato a Policoro,per il comizio sulla spiaggia, Salvini ha ricevuto anche qualche contestazione.

10-08-2019 SALVINI: NOI PRONTI, ITALIA CHIEDE I "SÌ"
"La prima cosa da fare è avere una data del voto, poi parleremo di accordi. Gli italiani vogliono la certezza di andare a votare". Così Salvini sulle proposte di Berlusconi e Meloni su un accordo per una coalizione del centrodestra. "L'importante è che le elezioni ci siano, poi se le gestisce qualcun altro sono contento perché avrò più tempo", dice da Isola Capo Rizzuto."Sento Grillo e Renzi-ha aggiunto- e innoridisco al pensiero di un governo tra loro.Siamo seri. Gli italiani hanno bisogno di sì, di lavoro, di infrastrutture".

10-08-2019 MELONI: GRILLO NON VUOLE VOTO? E' CASTA
"Per Beppe Grillo non serve dare la parola agli italiani con il voto. E subito corso a salvare la poltrona ai suoi compagni. Che finaccia Beppe. Dai vaffa nei confronti della casta alla peggiore partitocrazia ribaltonista". Lo scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

11-08-2019 SALVINI: RENZI-5S? "ROBA DA DISPERATI"
"Non ho paura delle inchieste della Lega. So come tirare fuori il Paese dai rischi sull'economia, ma bisogna andare a votare subito". Lo dice Salvini in una intervista a Repubblica. Un governo tra Pd e M5S "non sarebbe certo una fregatura per la Lega, anzi", ma sarebbe "roba da disperati" aggiunge Salvini che comunque invoca l'intervento di Mattarella "per fermarli". Il nome che circola come come premier "di scopo" è quello del presidente della Camera Fico? "Sarebbe un film dlel'orrore", commenta Salvini.

11-08-2019 SALVINI: ITALIANI VOGLIONO GOVERNO FORTE
"L'unica soluzione trasparente è dare la parola agli italiani, Non capisco questo terrore. Non penso che voteranno l'accoppiata Renzi-Grillo ma vediamo, facciamoglielo fare a ottobre". Così Salvini dalla Sicilia. "Non fermeremo la voglia degli italiani di un governo forte e libero per tornare a correre". "Prima il popolo decide, prima c'é il nuovo Parlamento, prima si fa la manovra economica e prima l'Italia riparte". "Ho totale fiducia e rispetto del presidente Mattarella, che mi sembra abbia ben chiaro il bene dell'Italia".

11-08-2019 MANOVRA LEGA: MENO TASSE E PACE FISCALE
"Tasse ridotte al 15% per milioni di lavoratori italiani, pace fiscale con Equitalia per milioni di Italiani, nessun aumento dell'Iva ma riduzione delle tasse sulla casa. La nostra manovra economica è già pronta, a Renzi interessa solo perder tempo per salvare la poltrona". Così il leader della Lega, Salvini, sulla sua pagina Facebook.

11-08-2019 MELONI: NO A 'GOVERNO SALVEZZA RENZIANA'
"La surreale novità del giorno è il 'governo di salvezza renziana' proposto dall'ex segretario Pd: Renzi, insieme a pezzi del M5S, che ha dimezzato il suo consenso, e ad alcuni centristi cintura nera di giochi di palazzo, cercano in Parlamento maggioranze impossibili perchè hanno paura del voto e vogliono difendere la poltrona". Così Giorgia Meloni che rivolge un appello a Mattarella: "Non consenta una vergogna di questo tipo. FdI dice no ad ogni inciucio mascherato da 'governo istituzionale' e chiede elezioni subito"

12-08-2019 SALVINI: MOLTI 5S CONTRO PATTO CON RENZI
"So per certo che molti deputati e senatori grillini sono assolutamente contrari all'ipotesi di una alleanza con Renzi e al momento giusto lo dimostreranno": così Salvini al direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Un Governo in Parlamento per evitare le elezioni? "Facciano una roba simile e vediamo chi viene messo all'angolo nelle tante elezioni regionali che stanno per arrivare". L'ipotetico "asse Pd-5S nasce per salvare il c...a Renzi, è la sua mossa della disperazione,se si va a votare dubito che torni in Parlamento".

12-08-2019 SALVINI: CONFIDO IN MATTARELLA PER VOTO
"Non siamo attaccati alle poltrone". Così Salvini al termine dell'assemblea del partito, a chi gli chiedeva se sia intenzionato a ritirare la delegazione della Lega nel governo. "Confido nella saggezza del presidente della Repubblica" sui tempi del voto. "Prima si vota prima si salva il Paese. Non c'è maggioranza, il Parlamento è bloccato. Diamo voce al popolo. Chi la tira in lungo poi spiega l'aumento dell'Iva". C'è accordo tra Lega e Forza Italia? "L'unico accordo che vedo è fra Renzi e M5S per salvare la poltrona".

13-08-2019 SALVINI: RENZI COI 5S? TRUFFA E VERGOGNA
"Renzi di nuovo al governo grazie ai 5Stelle? Una truffa contro gli Italiani, una vergogna". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.

13-08-2019 DI MAIO: SALVINI-CAV, RITORNO AL PASSATO
"Oggi o domani Berlusconi e Salvini si incontreranno dal notaio per rispolverare una vecchia alleanza in bianco e nero. Per tornare al passato". Così sui social il leader del M5S, Di Maio. "La notizia è vera, nessuno la sta smentendo. Cosa succederà con questo accordo? Salvini svenderà la Lega a Berlusconi -come Bossi nel 1996- e Berlusconi svenderà i suoi attuali parlamentari per qualche poltrona ai big di partito. Agli elettori della Lega, con cui abbiamo condiviso tante battaglie, dico: era questo il cambiamento che volevate?".

13-08-2019 FI NON RINUNCIA A STORIA, LISTE, SIMBOLO
Forza Italia, "pur auspicando un accordo di coalizione con gli altri partiti del Centro-Destra", boccia l'ipotesi della lista unica. "FI non è disposta a rinunciare alla propria storia, al proprio simbolo, alle proprie liste in vista delle prossime elezioni politiche". Una nota del Coordinamento di presidenza di Forza Italia precisa che, "in relazione all'ipotesi di un listone di centrodestra apparsa sui quotidiani, si dichiara radicalmente contrario a questa ipotesi".

14-08-2019 REDDITO, LEGA E M5S SEMPRE PIÙ DIVISI
"Il 70% di chi lo chiede probabilmente non ne ha diritto. Bisogna rivedere la misura dando di più a chi ne ha più bisogno e intervenire in favore delle imprese abbassando il cuneo per chi assume", dice il leghista Garavaglia, viceministro al Mef, parlando di reddito di cittadinanza. Immediata la replica di M5S, che su Fb difende "una misura che ha ridato dignità alle persone e che assicura la tenuta sociale del Paese". "E' la più grande cretinata mai sentita" dire che il 70% dei richiedenti non ne ha diritto.

14-08-2019 MIGRANTI, SALVINI: MIGRANTI NON SBACANO
Il premier Conte, "mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di immigrati a bordo di una Ong che, però è una Ong straniera in acque straniere. Gli risponderò garbatamente che non si capisce perché debbano sbarcare in Italia". Lo detto il leader leghista Salvini. Intanto dalle due navi nel Mediterraneo con 500 migranti, arriva un nuovo appello: "Le condizioni meteo peggiorano e la situazione a bordo è drammatica: serve un porto sicuro il prima possibile. Come la chiamate questa se non emergenza umanitaria?".

14-08-2019 SALVINI: IL TAR DEVE DIFENDERE I CONFINI
"Faremo di tutto per sventare un accordo truffa Pd-M5S". Così Salvini a un comizio della Lega a La Spezia. "Il governo che vorrei ha come priorità il taglio delle tasse per gli imprenditori e i lavoratori", ha ribadito rivolgendosi ai contestatori. E insiste: "Andiamo al voto. Sui migranti: "Solo in Italia" accade che "una nave di una Ong spagnola è in acque maltesi e un giudice del Tar del Lazio dice che deve sbarcare in Italia. No a sbarco a chi pretende di portare clandestini sempre e solo in Italia. Tar difenda confini".

15-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI FIRMA DIVIETO SBARCO
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato il nuovo divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane per la Open Arms. Lo comunica il Viminale. La ministra della Difesa Trenta non ha firmato il divieto. E infatti, già ieri "ha ordinato alle navi della Marina militare di scortare verso il nostro Paese l'imbarcazione spagnola". Intanto, la Spagna ha informato la Presidenza del Consiglio di essere disponibile a partecipare alla redistribuzione dei migranti della Open Arms.

15-08-2019 SALVINI, TENSIONE SUPPORTER-CONTESTATORI
Tensione a Castevolturno (Caserta) per l'arrivo del ministro Salvini che partecipa a una riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza. Davanti alla Scuola Forestale Carabinieri ci sono state scintille tra contestatori e sostenitori di Salvini.All' arrivo di alcune auto delle forze dell'ordine sulle quali si riteneva viaggiasse il ministro, sono iniziati i cori di segno opposto: "Buffone, buffone" e "Matteo, Matteo". Un contestatore è stato portato nel vicino Commissariato.

15-08-2019 CONTE A SALVINI: "SLEALE COLLABORAZIONE"
Su Open Arms da parte del ministro Salvini c'è stato "un chiaro esempio di sleale collaborazione, l'ennesima, che non posso accettare". Così il premier Conte in una lettera aperta a Salvini. "Siamo ormai agli sgoccioli di questa esperienza di governo", dice Conte."La tua foga politica e l'ansia di comunicare ti hanno indotto spesso a 'strappi istituzionali'". Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna, Lussemburo sono disponibili a ridistribuire i migranti: "Occorre insistere su una soluzione europea o l'Italia sarà isolata", aggiunge.

15-08-2019 SALVINI A CONTE: "IO SEMPRE STATO LEALE"
"Dispiace che certe cose invece di dirle in faccia il gentile presidente del Consiglio le renda pubbliche mentre sto lavorando a Castel Volturno". Così il ministro Salvini replica alla lettera di Conte. "Mi pagano per difendere la sicurezza. Se qualcuno è nostalgico del Pd, lo dica. Io sono sempre stato leale". Quello di Conte è "uno sfogo umorale, io rispondo con le leggi". Lotta all'immigrazione un'ossessione? "Per me è una missione". "Si dovrebbe andare al voto, deciderà Mattarella.Ma se fosse a ottobre, ci sono i tempi per la Manovra".

16-08-2019 SALVINI: ABBIAMO GIÀ VOTATO TAGLIO. PD NO
"A differenza del Pd, la Lega ha già votato e voterà ancora per il taglio dei parlamentari". È la risposta del leader della Lega a Di Maio che ha detto: al M5S "interessa solo" il taglio dei parlamentari. "Bene il risparmio di mezzo mld per gli italiani. Ancora meglio il risparmio di 2 mld grazie alla politica seria e coraggiosa dei porti chiusi che qualcuno in queste ore vorrebbe cancellare tornando agli sbarchi di massa gestiti dalle Ong. Ma io non molllo. Statene certi", ha scritto Salvini su Twitter.

16-08-2019 FI: "CRISI AL BUIO È DA IRRESPONSABILI"
"La mossa di Renzi rischia di aprire 2 scenari osceni: un accordicchio Pd-M5S o un ritorno in tutta fretta a un governo gialloverde, dal quale non a caso nessuno si è dimesso". Così la capogruppo di FI al Senato, Anna Maria Bernini. E per il responsabile economico di FI, Brunetta, "è da irresponsabili aprire una crisi al buio in piena crisi economica, con la recessione in atto in Germania e anche in Gb, con l'Olanda a crescita zero, con la guerra dei dazi che porterà a un rallentamento in Cina".

16-08-2019 TOTI PRESENTA "CAMBIAMO": VOTO, CI SAREMO
Il governatore della Liguria Toti presenta il simbolo della sua nuova forza politica: un cerchio metà azzurro, metà arancione, con dentro un tricolore e la scritta "Cambiamo con Toti". "Ecco il simbolo di Cambiamo, realizzato con i vostri suggerimenti e che potrete scegliere alle prossime elezioni per cambiare insieme a noi", dice Toti. "Prima si vota, meglio è. Cambiamo ci sarà, contro gli accordi al ribasso per salvare qualche poltrona. Più cantieri, più soldi in busta paga, meno burocrazia e meno leggi e regolamenti".

17-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI CONFERMA: "NON MOLLO"
"In 16 giorni sareste già tranquillamente arrivati a casa vostra in Spagna. Quella delle Ong è una battaglia politica, non certo umanitaria, giocata sulla pelle degli immigrati. Vergogna. Io non mollo". Così, con un post sui social, il ministro dell'Interno Salvini conferma la sua linea del no allo sbarco a Lampedusa della nave Open Arms, che staziona davanti al porto dell'isola con 134 migranti a bordo. Per la nave quella trascorsa è stata la sedicesima notte in mare.

17-08-2019 M5S: SALVINI CERCA IL CAV CHE LO SNOBBA
Salvini "ha provato a fregarci tutti, ma alla fine si è fregato lui". Così il M5S scrive sul blog delle Stelle. "Salvini e la Lega non solo hanno fatto cadere il governo a Ferragosto, portando il Paese sull'orlo del precipizio per rincorrere i sondaggi e i loro interessi, ma hanno anche fatto una scelta politica chiara, chiamando Berlusconi". E incalza: "Il paradosso è che ora pare sia lo stesso Berlusconi a snobbarli, nemmeno lui si fida di loro". Poi ripete: "Ma come, non dovevano mollare tutti la poltrona? Invece ancora sono lì".

18-08-2019 LEGA: SE M5S PREFERISCE RENZI, LO DICA
"Se i grillini preferiscono Renzi alla Lega, lo dicano chiaro.Gli italiani sapranno chi scegliere". Lo dicono i capigruppo della Lega Romeo e Molinari. E' la risposta alla nota del M5S che definisce "Salvini interlocutore non credibile".

18-08-2019 CRISI, SALVINI: SIAMO IN MANO A RENZIANI
"La via maestra sarebbe il voto","siamo in mano a una trentina di renziani, senatori che se andiamo a votare non li voterebbe nessuno". Lo dice il leader della Lega Salvini. "Martedì, in Senato ascolterò le comunicazioni di Conte, senza pregiudizi" e "non do la soddisfazione ai compagni di lasciare il ministero dell'Interno. Difenderò il Paese con le unghie e con i denti", aggiunge Salvini."Il governo degli sconfitti sarebbe una truffa". Poi, ai 5 Stelle:"Pronti ad andare con Renzi e sarei io quello inaffidabile".

19-08-2019 SALVINI: "M5S HA SCELTO RENZI? AUGURI"
"Non sono a bussare la porta di nessuno.M5S ha scelto Renzi? Auguri, lo spieghino a Bibbiano, a Monte dei Paschi, a Banca Etruria, agli italiani". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini a Radio Anch'io. "Ci sono 40 senatori renziani che vogliono salvare la poltrona. L'unica emergenza nazionale è questa: una manciata di parlamentari che hanno il terrore del voto. Non ho nulla da temere mi dispiacerebbe per gli italiani e sarebbe un evidente tradimento del voto". La Open Arms? "Assolutamente" no a sbarco.

20-08-2019 SALVINI: VIA MINISTRI? ASCOLTEREMO CONTE
"Cosa faremo oggi? Prima di tutto ascolteremo. Vedremo che voglia di andare avanti ci sarà. Vedremo se qualcuno ha fatto accordi. L'alternativa? Il voto". Così il vicepremier Salvini, prima dell'intervento del premier Conte al Senato. "Ritirare i ministri? Dipende da quello che dice Conte", spiega. "Un governo Pd-M5S chi rappresenterebbe? Che senso ha un governo contro Salvini con tutti dentro? Un governo deve essere forte per poter fare". "Dobbiamo fare i conti con persone che non vogliono mollare la poltrona. Io voterei anche domani".

20-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI: LINEA FERMEZZA PAGA
"Ong spagnola, nave spagnola, porto spagnolo. E' giusto così". Lo afferma il ministro dell'Interno Salvini sulla disponibilità del governo di Madrid a trovare a breve una soluzione per la Open Arms, ferma davanti a Lampedusa con circa 100 migranti a bordo. "La coerenza e la fermezza italiane pagano. Non siamo più il campo profughi d'Europa", aggiunge Salvini.

20-08-2019 LEGA: NOI UNICI SENZA PAURA PER IL VOTO
"Dalla Lega non ci sarà alcuna marcia indietro. Comunque attendiamo il discorso di Conte", ha detto il capogruppo al Senato, Romeo, al termine della riunione dei senatori leghisti con Salvini, che ha ricevuto applausi, e Giorgetti. "Il gruppo è determinato e compatto spiega una nota - Prima il bene degli italiani poi il resto. La Lega è l'unica forza che non ha paura di confrontarsi coi suoi datori di lavoro, i cittadini". All'ingresso del Senato contestati alcuni leghisti: "Traditori, buffoni". E applauditi i cinquestelle: "Onestà, onestà"

20-08-2019 SALVINI: SONO LIBERO, FACCIO DA BERSAGLIO
"Sono qua con la grande forza di essere un uomo libero, che vuole dire non avere paura del giudizio degli italiani". Così Salvini ha replicato in Aula a Conte. "Pericoloso, autoritario? Bastava un Saviano di turno per gli insulti. Mi dispiace che mi abbia mal sopportato". "Se qualcuno da settimane pensava a un cambio di alleanza, e ingoiamo il Pd, non aveva che da dirlo". E "non mi vergogno dei simboli religiosi". "Sono l'ultimo e umile testimone di quei simboli". "Avete scelto il nemico, il bersaglio, eccomi: libero, orgoglioso e sovrano".

20-08-2019 FDI E FI: ANDARE AL PIÙ PRESTO AL VOTO
"E' del tutto evidente che si è creato il partito di chi ha il terrore del voto", ha detto La Russa (FdI)nel dibattito al Senato sulla crisi di governo.E rivolto al premier:"Raramente ho sentito tante accuse" nei confronti di un proprio ministro. "Siamo alle comiche finali. Speriamo la parola torni al più presto agli italiani", ha concluso. Bernini, FI: "Unico antidoto all'avanzare della crisi è andare alle elezioni. Bisogna andare nel modo più rapido possibile al voto". E rivolta a Conte:"non vorrei che pensasse a un Conte bis".

20-08-2019 LEGA RITIRA SFIDUCIA AL PREMIER CONTE
La Lega ha ritirato la risoluzione per la sfiducia a Conte per due ragioni: la prima è che non avrebbe senso dopo aver ascoltato il Premier annunciare le dimissioni. La seconda, perché avendo aperto uno spiraglio a lavorare assieme per completare le riforme, sarebbe stato incoerente presentarla, prima di aspettare la replica del presidente del Consiglio. Lo fanno sapere fonti della Lega.

20-08-2019 SALVINI: A MATTARELLA CHIEDO DI VOTARE
Perché non si è dimesso?"Sono in carica e cerco di bloccare l'ennesimo sbarco dell'ennesima Ong abusiva. Fino all'ultimo guadagno lo stipendio che pagano gli italiani per difendere i confini e la sicurezza del Paese". Così Salvini ai giornalisti uscendo dal Senato. Su Conte "insulti non a me, al Paese. Delusione". Va alle consultazioni? "Per parlare l'ultima volta con Mattarella al quale chiedo di votare". E sottolinea:"Da mesi c'era un tentativo di inciucio Renzi-Grillo. Noi abbiamo avuto il coraggio di portarlo in Parlamento".

21-08-2019 LEGA: SCAPPANO DA VOTO, COSCIENZA SPORCA
"Andiamo alle elezioni e facciamo scegliere gli italiani. Chi scappa dalle urne ha l coscienza sporca". È la nota dei capigruppo della Lega, Romeo e Molinari sugli sviluppi della crisi. "La Lega è già tutta al lavoro per costruire l'Italia del sì, fondata su un taglio di tasse per 10 milioni di cittadini, investimenti pubblici, infrastrutture, processi giusti e veloci, certezza della pena e bambini che tornano a nascere. Altri stanno pensano al governo del no e delle poltrone?".

21-08-2019 SALVINI: BULLI INSULTANO E POI SCAPPANO
"Gli unici antidemocratici sono quelli che sono chiusi nei Palazzi per non mollare le poltrone. Erano troppi i No Era tutto fermo. L'Italia ha bisogno di energie. Qualunque governo che nasce è contro la Lega, solo per salvare le poltrone. Noi, se non possiamo lavorare, le lasciamo". Così Salvini fuori la Camera. "Dai 5 punti del Pd sparisce il taglio dei parlamentari. Uno sberlone. Sono simpatici coloro che insultano, bullizzano e poi scappano. Per confrontarsi in democrazia si va al voto". Conte? "Non riesco a insultare chi ha lavorato con me"

21-08-2019 SALVINI: FI? SE GOVERNA CON PD, NO CON NOI
"Chi va al governo con il Pd non va al governo con la Lega". Così Salvini sull'ipotesi che Forza Italia possa essere coinvolta in un governo istituzionale insieme ad altre forze politiche. Poi il leader leghista precisa: "Questo però non interesserebbe gli accordi locali e amministrativi. Siamo un partito autonomista". "Ritengo che la scelta sia tra un governo forte e omogeneo o il voto. Mi sembra che sia il presidente Mattarella in primis a escludere governini", aggiunge parlando con la stampa.

22-08-2019 MELONI: ELEZIONI UNICO ESITO RISPETTOSO
"Abbiamo ribadito una posizione già nota. Noi creiamo la minore suspence di tutti e ne faccio un motivo di vanto, e di rispetto nei confronti del popolo italiano. Le elezioni sono l'unco esito possibile e rispettoso dell'Italia". Così Giorgia Meloni, leader FdI dopo il colloquio col Presidente della Repubblica. "Mattarella è costretto a scegliere tra due diverse prescrizioni costituzionali: verificare se esista una nuova maggioranza e quella che dice che la sovranità appartiene al popolo . E questa è la più vincolante della Carta"

22-08-2019 BERLUSCONI: GOVERNO PD-M5S PRESA IN GIRO
"Un governo non può nascere in laboratorio, non funziona con un contratto. Mettiamo in guardia da un governo frutto di una maggioranza improvvisata tra diversi, che non rispecchia la maggioranza degli elettori. E' una presa in giro degli elettori e un tradimento". Così il leader FI dopo le Consultazioni "Un governo sblilanciato a sinistra è pericoloso per imprese, sviluppo, sicurezza. L'Italia ha bisogno di un centrodestra moderno con vocazione atlantica ed europeista. Il centrodestra è maggioranza naturale nel nostro Paese".

22-08-2019 SALVINI: VIA MAESTRA È ANDARE AL VOTO
"L'Italia non può avere un governo con posizioni distanti per questo abbiamo ribadito che i troppi "no" hanno portato alla fine di questa esperienza di governo. Oggi la via maestra non possono essere giochini di palazzo, 'governi contro', sono le elezioni". Così il leader della Lega Salvini al termine delle consultazioni col presidente Mattarella al Colle. "C'era un governo fermo che tiene fermo il Paese, se si vuole far ripartire il governo e il Paese io ci sono".

23-08-2019 SALVINI A 5S: CONTRO PD, MIE PORTE APERTE
"Mi auguro che nessuno pensi di lasciare l'Italia in mano al Pd, che ha perso tutte le elezioni e ne ha combinate di cotte e di crude. Un'ipotesi di governo M5S-Pd sta facendo rabbrividire cittadini e imprenditori". Così Salvini. "A Renzi, Boschi, Lotti Boldrini, che gli italiani hanno cacciato, io dico no. E agli amici del M5S dico: volete riportare queli che definivate il partito di Bibbiano, Banca Etruria, della spartizione del Csm e delle procure? Pur di evitare questo, dico che le porte e le vie del Signore e della Lega sono infinite"

24-08-2019 BERLUSCONI: PREOCCUPATO PER TATTICISMI
"Sono molto preoccupato, come italiano, come leader politico e anche come imprenditore, per la piega assunta dalla crisi di governo". Lo scrive Silvio Berlusconi in una nota, sostenendo che solo Fi offre garanzie. "Ancora una volta le diverse forze politiche e le diverse correnti all'interno dei partiti mettono in atto spregiudicati tatticismi, preoccupate più del proprio destino che del destino degli italiani", scrive ancora.

26-08-2019 SALVINI: RIBALTONE ERA PRONTO DA TEMPO
"Il governo che sta nascendo da giochi di palazzo ha le poltrone come unico collante. Il ribaltone era pronto da tempo", Così il leader della lega Salvini. "Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto per l'Italia.Qualcuno per il patto per le poltrone vuole smontare tutto", aggiunge."Non facciamo appelli alle piazze. La via maestra è il voto e chi ne ha paura non ha la coscienza pulita", dice Salvini."Non ci accontentiamo di governicchi. Abbiamo idee chiarissime su quello che diremo al Quirinale"

27-08-2019 SALVINI A PD-M5S: FATE IN FRETTA O VOTO
"A Pd e M5S, che si stanno trascinando nella contrattazione di ministeri e poltrone, dico fate in fretta o si voti" Così su Facebook il leader della Lega Salvini. "Confidiamo che il presidente Mattarella non permetterà questo mercimonio ancora a lungo". "Non trovano accordo sulle poltrone. Sembra di tornare ai tempi della Prima Repubblica, di De Mita e Fanfani". "Conte preparava da tempo questa manovra su suggerimento di Macron. Più che un Conte bis sarebbe un Monti bis". Taglio dei parlamentari? "Io ci sono", ribadisce.

28-08-2019 MELONI: SI TORNI SUBITO ALLE URNE
"Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l'unico sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere, il ritorno alle urne". Così Così Meloni, FdI, dopo la consultazione al Quirinale. "Abbiamo chiesto -ha continuato- a Mattarella di valutarlo anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere verso il 'patto della poltrona' che è un inganno". Meloni ha quindi annunciato, in caso di nascita di un governo M5S-Pd,"scenderemo in piazza a Montecitorio il giorno della fiducia" .

28-08-2019 GOVERNO, SALVINI: SPETTACOLO INDECENTE
"Andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo indecente, vergognoso, senza dignità e onore", ha detto Salvini su Fb. "Qualcuno parla di bene dell'Italia, di responsabilità, temi, programmi: tradotto si parla di poltrone. La verità squallida che sta emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti a tutto pur di non mollare la poltrona. Non c'è una maggioranza in questo Parlamento, il governo degli opposti e dei perdenti non può dare un futuro a questo Paese", afferma Salvini.

28-08-2019 BERLUSCONI: RIDARE PAROLA AGLI ITALIANI
"Siamo preoccupati dal pericoloso scenario che si sta delineando", di fronte al quale "abbiamo manifestato al Presidente la necessità di ridare la parola agli italiani". Così il presidente di FI Berlusconi al termine del colloquio al Quirinale. "Il governo Pd-M5S è la soluzione sbagliata", dice Berlusconi, e "FI sarà all'opposizione". "L'Italia ha bisogno di una svolta liberale", "il nostro orizzonte resta il centrodestra, di cui siamo il fulcro, lontano da ingenuità sovraniste".

28-08-2019 SALVINI: E' MONTI BIS, SCELTO A BIARRITZ
"A Mattarella abbiamo espresso lo sconcerto di fronte all'indecoroso teatrino della guerra di poltrone che sconcerta milioni di italiani". Così Salvini leader della Lega al termine delle consultazioni con il presidente Mattarella. Si tratta di un 'Monti bis', dice, "il candidato premier probabilmente è stato deciso a Biarritz. A qualcuno dava fastidio un governo che restituiva dignità al Paese". "Pd e 5Stelle sono mondi diversi, già litigano prima di formare un governo". E conclude: "Dignità vorrebbe che ci fossero elezioni".

29-08-2019 TRENTA: SALVINI NON IGNORI BIMBI SU NAVE
"Ho firmato il decreto interministeriale sul divieto di sbarco perché tecnicamente, dal punto di vista militare non vi erano ostacoli a ciò. Credo però che il ministro dell'Interno non possa mai travalicare e azzerare il sacrosanto diritto di bambini, donne in gravidanza, ammalati o persone in difficoltà di essere soccorsi". Lo scrive il ministro della Difesa Elisabetta Trenta su Fb: "Il soccorso a queste persone diventa diritto di ingresso perché a fianco del dl Sicurezza sono vigenti...norme che lo impongono".

29-08-2019 SALVINI: "GOVERNO NATO A BRUXELLES"
"Questo governo nasce a Bruxelles per far fuori quel rompipalle di Salvini". Così il leader della Lega. "Se le prime leggi saranno sui decreti sicurezza, faranno un torto agli italiani, non a Salvini". "Conte è il primo iscritto al Pd.Ora ci troviamo ad avere il Presidente della Repubblica che arriva dal Pd, il presidente del Consiglio del Pd, magari anche il vicepresidente". "Tranquilli, non mollo", dice. "Siamo ancora in tempo per andare al voto" e annuncia una manifestazione per il 19 ottobre,"una grande giornata di orgoglio"

29-08-2019 ORBAN A SALVINI, NON TI DIMENTICHEREMO
Il premier ungherese Orban ha scritto "al segretario federale della Lega Nord" Salvini, chiamandolo "caro Matteo", una lettera in cui afferma fra l'altro: "Posso assicurarti che noi ungheresi non dimenticheremo mai che sei stato il primo leader europeo occidentale a voler fermare il flusso dei migranti illegali in Europa attraverso il Mediterraneo". Il testo della missiva è stato rilanciato su Twitter da Zoltan Kovacs, un portavoce del primo ministro ungherese.

30-08-2019 FDI A CONTE: SI TORNI SUBITO AL VOTO
"Abbiamo incontrato Conte e abbiamo ribadito che saremo nettamente all'opposizione, senza sconti alcuni. Inaccettabile che nuovo governo nasca solo per salvaguardare posizioni di potere e negare il voto ai cittadini. La nostra richiesta ribadita a Conte è quella di tornare al voto.Per questo faremo opposizione in Parlamento e nelle piazze". Lo ha detto il capogruppo di FdI al Senato, Luca Ciriani, dopo aver visto il presidente del Consiglio incaricato Conte durante le consultazioni.

30-08-2019 LEGA DA CONTE: "NON SI VOTI MERCIFICIO"
"I nostri presidenti di Commissione non si dimetteranno". Lo sottolinea il sottosegretario uscente Durigon della Lega al termine dell'incontro con il premier incaricato Conte, nell'ambito delle consultazioni alla Camera per la formazione del nuovo governo. La delegazione della Lega rivolge un "appello alla coscienza di deputati e senatori a non votare questo mercificio" al Senato. "Speriamo i voti in Aula per la compagine di governo non si trovino, per ridare la parola ai cittadini", afferma Lucia Borgonzoni.

31-08-2019 SALVINI A MATTARELLA: CONVOCHI ELEZIONI
"Presidente Mattarella, basta, metta fine a questo vergognoso mercato delle poltrone, convochi le elezioni e restituisca la parola e la dignità agli italiani". È quanto ha chiesto il leader della Lega, Salvini, al capo dello Stato.

01-09-2019 SALVINI INSISTE: ELEZIONI SUBITO
"Continua lo squallido mercato delle poltrone targato Pd". Così il leader della Lega Salvini, su Twitter, parlando del tentativo di formazione del nuovo governo Conte appoggiato da M5s e Pd. "Presidente Mattarella, non permetta che la vergogna prosegua, restituisca la parola al Popolo Italiano: elezioni! #elezionisubito", ribadisce Salvini.

01-09-2019 SALVINI: CONTE SCARICA M5S, ABBRACCIA PD
"Conte ha già scaricato i 5Stelle e ha abbracciato con entusiasmo il suo Pd. Che tristezza, da avvocato del popolo a avvocato della casta". Così il leader della Lega, Salvini, dopo le parole del premier incaricato Conte, che ha sottolineato come non sia "appropriato" dire che è il premier dei 5 Stelle. "Non potranno scappare dal voto all'infinito, noi lavoriamo e ci prepariamo a vincere", aggiunge Salvini.

02-09-2019 SALVINI: DA PD-M5S DISPETTO ALL'ITALIA
"Un governo Pd-M5S nasce per fare cosa? Lo fanno per smontare quello fatto? Il dispetto non lo fanno a Salvini ma all'Italia". Così il leader Lega e ministro dell'Interno, Salvini, a Radio24. "C'era un governo fermo e litigioso, fermo sulla riforma fiscale, fermo sulla riforma della giustizia, fermo sulle infrastrutture, fermo sulle autonomie, è per questo che siamo usciti dal governo. Abbiamo messo 7 ministeri nelle mani del popolo italiano. Piuttosto che tirare a campare ci siamo messi in discussione", ha detto Salvini.

03-09-2019 SALVINI: LEGA FUORI DA MERCATO DI VACCHE
"Renzi, Grillo, Di Maio, Boschi saranno al telefono per spartirsi ministeri e sottosegretari. Sono orgoglioso che la Lega sia fuori da questo mercato delle vacche disgustoso". Così Salvini. Di Maio e Zingaretti, potete scappare per qualche mese dalle elezioni, non all'infinito. Prima o poi si arriva al voto libero e democratico, non come la piattaforma Rousseau. Più serio chiedere a 60mln di italiani". M5S? "Il partito nato per combattere la casta diventa più casta della casta. Non andrete lontano, non siete d'accordo su niente".

04-09-2019 SALVINI: TEMPO GALANTUOMO, POI VINCEREMO
"Lavoriamo come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio degli italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi". Lo dichiara il leader della Lega Matteo Salvini che aggiunge: "Un governo nato tra Parigi e Berlino e dalla paura di mollare la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto sbagliato".

05-09-2019 SALVINI: PRIMO GOVERNO NATO A BRUXELLES
"Il primo governo italiano nato a Bruxelles, con un ministro dell'Economia, professore di storia, che arriva direttamente da Bruxelles". Così l'ex vicepremier Salvini a Radio Anch'io. "Contro questo governo faremo opposizione in Parlamento e in Italia, dove siamo maggioranza, con i nostri sindaci e governatori -continua- Quando ci sarà la fiducia saremo in piazza". E poi sui social: "Il governo delle poltrone, dei riciclati e dei poteri forti europei non avrà vita lunga".

06-09-2019 SALVINI: GOVERNO RAPPRESENTA MINORANZA
"Parte un governo che rappresenta la minoranza della minoranza degli italiani e la maggioranza di parlamentari che non vogliono lasciare la poltrona. Vigileremo perché non smontino tutto: se uno cancella Quota 100o riapre i porti non fa dispetto a Salvini, è un problema per gli italiani" dice Salvini a Sky Tg24. "Io per la Raggi e per Roma ho cercato di fare di tutto, mi mordevo la lingua, ora ci lanceremo anche in questa operazione 'Salva Roma' con proposte di totale cambiamento, come Lega saremo ancora più presenti", dice a Radio Radio.

08-09-2019 SALVINI: OPPOSIZIONE ANCHE NELLE PIAZZE
"La Lega farà opposizione a questo governo nelle sedi istituzionali ma anche nelle piazze". Lo ha dichiarato stamane a Caorso il leader del Carroccio, Salvini "Noi rappresentiamo i milioni di italiani che sono indignati per un governo che non sta né in cielo né in terra, per un Pd che ha perso tutte le elezioni possibili negli ultimi due anni. L'Italia vera fa bene a scendere in piazza per chiedere altro", ha affermato.

08-09-2019 BERLUSCONI: PREOCCUPATO, ORA MENO LIBERTÀ
"Nell'ultimo anno in pochi se ne sono accorti, ma in Italia si sono ristretti gli spazi di libertà, e il nuovo governo non promette nulla di meglio per il futuro". Così il leader FI, Berlusconi, in un messaggio ai giovani alla manifestazione Everest, dicendosi "preoccupato". Poi afferma: "Noi siamo e saremo fermamente all'opposizione del governo giallo-rosso, ma dobbiamo costruire un'opposizione liberale". "Sta a noi ora costruire un'alternativa, di centrodestra, che non è la destra sovranista". E: fuori da FI chi sostiene il governo.

09-09-2019 BERLUSCONI: TAVOLO COMUNE CON LEGA E FDI
"Abbiamo proposto a Matteo Salvini e Giorgia Meloni un tavolo comune del centrodestra alla Camera e al Senato per coordinare al meglio i nostri lavori e fare opposizione parlamentare più efficace". Così Silvio Berlusconi incontrando alla Camera i gruppi di FI. La coalizione di centrodestra "è l'unica che può vincere", afferma il leader di FI. E sprona ad avviarne il "rilancio". Poi sottolinea di essere "molto considerato" all'estero,"giusto un gradino sotto la Merkel". E sul governo: ora di Partiti comunisti "ce ne sono 2".

09-09-2019 CASAPOUND, BLOCCATI FACEBOOK E INSTAGRAM
Blocco su Instagram e Facebook a numerosi account del movimento Casapound. Non sono raggiungibili i profili ufficiali del partito e quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali,compresi quelli degli eletti. Consultabili invece i profili Twitter. Dice Di Stefano leader del Movimento: "Un abuso. Sputo in faccia alla democrazia". "E' un fatto molto pesante, non può essere un caso, all'origine del quale devono esserci ragioni gravi.Vogliamo capire", dice Fiano della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

10-09-2019 SALVINI: A CONTE POLTRONA, A ME DIGNITÀ
"Conte è cambiato completamente. In 15 giorni ha fatto e detto l'esatto contrario rispetto agli ultimi 15 mesi. Squallido passare da un governo con la Lega ad un governo con LeU. Gli lascio la poltrona, mi tengo la dignita'". Così il leader leghista Salvini a Rtr99. "Già con il voto europeo i Cinque Stelle avevano scelto di portarsi a sinistra: hanno scelto Macron e Merkel, invece dell'Italia e degli italiani", ha poi detto a Rbr Radio. "Prendiamone atto, senza paura. E prima o poi al voto si torna, fortunatamente"

10-09-2019 SALVINI: NON INVIDIO PREMIER CONTE-MONTI
"Non la invidio presidente Conte-Monti. Siete passati dalla rivoluzione al voto di Casini, Renzi, Monti". Così Salvini. "Lei l'uomo che sussurrava alla Merkel" "Torno ai figli con una poltrona in meno, ma con la dignità. Le lascio la sua poltrona, mi tengo il mio onore e l'affetto di milioni di italiani". E abituatevi "a tante Piazze come ieri. Siete minoranza nel Paese". "Non potete scappare a lungo". Arrivano tanti voti "e in quelle Regioni ci sarà la liberazione dal Pd", perché "dove c'è profumo di poltrone c'è il Pd".

11-09-2019 FONDI LEGA, CASSAZIONE CONDANNA BELSITO
È definitiva la sentenza di non luogo a procedere per l'ex leader della Lega, Bossi, e per suo figlio Renzo nel filone milanese del procedimento sui fondi del Carroccio. Non vi sarà un nuovo processo La Cassazione ha respinto il ricorso della Procura di Milano che chiedeva di estendere anche ai due Bossi la querela del segretario della Lega, Salvini, nei confronti del solo ex tesoriere Belsito accusato di appropriazione indebita in merito alla vicenda della truffa elettorale. Confermata la condanna: un anno e 8 mesi di reclusione con pena sospesa.

12-09-2019 REGIONALI, DUELLO FRANCESCHINI-SALVINI
"Il governo intanto ha fermato Salvini. Ora può diventare l'incubatore di un'alleanza elettorale tra Centrosinistra e M5S. Potremo presentarci insieme alle Regionali.Per battere la destra ne vale la pena". Così Franceschini,ministro Pd. Replica il leader della Lega: "L'alleanza Pd-M5S per le Regionali la facciano. Questi in nome delle poltrone non conoscono vergogna. L'alleanza la facciano anche in Umbria. Io li sfido".

13-09-2019 SALVINI: NUOVA SPARTIZIONE DI POLTRONE
Salvini bolla la nomina dei sottosegretari come la continuazione della "vergognosa spartizione di posti e poltrone" e dice a 5S e Pd: "Tanto prima o poi vi manderanno a casa". Conte "ha venduto i confini a Bruxelles, non ci sarà divieto di sbarco per i migranti" della Ocean Viking, dice anche il leader della Lega. Poi, sul raduno leghista di Pontida, domenica: "Sarà la più partecipata di sempre. Da una parte ci sono i poteri forti, dall'altra il popolo italiano".

13-09-2019 CENTRODESTRA, SUMMIT BERLUSCONI-SALVINI
Incontro a Milano tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. La riunione era stata preannunciata dallo stesso leader della Lega durante la manifestazione di lunedì a Milano contro il governo. Al centro del faccia a faccia, a quanto si apprende, il tavolo di coordinamento delle opposizioni. Si parlerà anche delle prossime Regionali in Umbria dove il centrodestra si presenterà unito nel sostenere Donatella Tesei. Berlusconi andrà in Umbria a fare campagna elettorale così come il leader della Lega.

14-09-2019 SALVINI: REFERENDUM PER NO PROPORZIONALE
Il leader della Lega, Salvini, all'assemblea degli amministratori del Carroccio, ha proposto un referendum per cambiare la legge elettorale e renderla "totalmente maggioritaria come quella per i sindaci". "Se cinque Regioni lo approvano entro settembre, si va al referendum in primavera", ha detto loro Salvini sottolineando che "casualmente il quesito è pronto". "Io eleggerei anche il presidente della Repubblica in modo diretto, ma facciamo una cosa alla volta", ha aggiunto.

15-09-2019 SALVINI: DISFANO DL SICUREZZA? REFERENDUM
"Il problema è che l'Italia torna ad essere un campo profughi. Lo vedremo nelle prossime settimane. Le ong hanno festeggiato. Se smonteranno il decreto sicurezza sarà un'altra occasione di referendum, perché sia il popolo ad opporsi alle scelte di palazzo". Lo ha detto Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Pontida. Salvini ha detto che Forza Italia e Fratelli d'Italia sono d'accordo con il referendum proposto dalla Lega per eliminare gli elementi proporzionali della legge elettorale.

16-09-2019 SALVINI: BIMBA SUL PALCO? NON UNA, MA 50
Dopo le critiche per la bimba di Bibbiano portata sul palco di Pontida, il segretario leghista Salvini dice: "Chi se ne frega. Non una ma 50 bambini. Se qualcuno ruba i bambini ai genitori" per un ritorno economico "è lui il delinquente". Di storie come Bibbiano "ne verranno fuori altre -conclude ad Aria pulita su 7Gold- non solo in Emilia". Sul nuovo governo, che definisce "di voltagabbana": "Mi avessero chiesto di cambiare e andare agli Esteri avrei detto no". Gentiloni in Commissione Ue: "E' il vecchio del vecchio".

18-09-2019 BERLUSCONI: PARLAMENTARI FI CON RENZI? NO
"Da quello che mi risulta questa possibilità non esiste, non credo ci siano nostri parlamentari che pensino di avere maggiori possibilità di essere rieletti andando in un altro partito dove comunque verrebbero accolti come dei transfughi". Così il leader FI, Berlusconi, dopo la plenaria del Parlamento Europeo, sulla possibilità che esponenti di Forza Italia possano passare ai nuovi gruppi parlamentari di Renzi. "Questo governo non è più il governo delle tre sinistre ma delle 4 sinistre. A Renzi auguro di avere successo".

19-09-2019 SALVINI AL COLLE:"VOTO NON ERA MEGLIO?"
"Chiedo al presidente Mattarella: non era meglio andare al voto invece di vedere'ste buffonate, senza una maggioranza seria? In tutto il mondo si va a votare". Così il leader della Lega Salvini "Italiani non perdoneranno l'ammucchiata dell'orrore Conte-Renzi-Di Maio"."Il M5S in Umbria ha denunciato il Pd e ora corrono insieme al voto. Fame di poltrone porta schifezze"."La sen di FI eletta in Trentino col 30% dei voti della Lega passata con Renzi? Ladri di voti e democrazia". Poi sui migranti: "171 sbarcati solo ieri in Sicilia. Macron ride".

20-09-2019 MELONI: OPPOSIZIONE A GOVERNO DI ABUSIVI
L'opposizione "responsabile" annunciata da FI? "Lo vedremo nei fatti: qualora fosse un modo per aiutare il governo, mi farebbe irritare", dice Giorgia Meloni, leader di FdI, inaugurando la festa del partito, Atreju 2019, a Roma. "Noi di Fratelli d'Italia siamo gli unici a restare nel centrodestra: io sono per rilanciare la coalizione, ma stavolta con regole valide per tutti", sottolinea. Un incontro con Berlusconi e Salvini? "La prossima settimana". Poi assicura: "Faremo opposizione a un governo di abusivi".

20-09-2019 SALVINI: COLLE? ELEZIONE DIRETTA DAL 2029
"Quelli del Pd si sono già spartiti i prossimi 3 presidenti della Repubblica, io penso che se non quello del 2022, ma quello del 2029 potrà essere eletto direttamente dai cittadini". Così il leader della Lega, Salvini, intervenendo alla festa di Atreju. Poi sulla durata del governo: "Il potere è un collante" ma "non scommetterei un euro che possano arrivare in fondo". E in vista delle prossime Regionali:"La metà degli italiani, alla faccia degli inciuci di palazzo, voterà e su questo l'alleanza di centrodestra c'è, e vince".

21-09-2019 GELMINI: CON BERLUSCONI PER ALTRA ITALIA
"Berlusconi ci ha indicato una strada. E' la nostra strada, il nostro percorso Quello di una forza che deve tornare a essere il motore propulsivo di un centrodestra plurale, che non si può esaurire con il sovranismo e il populismo, ma che porta nel confronto politico l'eredità delle migliori tradizioni politiche italiane ed europee, quelle che hanno fatto grande questo Paese". Lo ha detto Maria Stella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera, parlando dal palco della manifestazione di Antonio Tajani a Viterbo.

22-09-2019 MELONI: CONTE MAGGIORDOMO PARIGI-BERLINO
"I soloni dei flussi elettorali dicevano che saremmo stati fagocitati.Oggi, i sondaggi ci danno stabilmente sopra l'8%"dice Meloni alla festa Atreju di FdI "C'è lo spazio per una politica coerente, per noi la parola è sacra,quello che diciamo,lo facciamo.Ci è stato insegnato da Giorgio Almirante"."Siamo dei pericolosi sovversivi. Se c'è un ordine che vuole distruggere nazione, famiglia, identità religiosa, difenderemoa nostra identità, Dio,Patria e famiglia", spiega. Conte è "un perfetto maggiordomo in guanti bianchi" di Francia e Germania.

22-09-2019 BERLUSCONI: È FALLITA L'OPA DI SALVINI
"Agli alleati di Lega e FdI dico che siamo diversi. Combattiamo insieme la battaglia del centrodestra, non quella sovranista"ha detto Berlusconi al telefono con la kermesse di FI a Viterbo. "Quello di Salvini", pur efficace,"non è il nostro linguaggio, i nostri contenuti. Non è pensabile un partito unico del centrodestra a trazione sovranista. L'Opa di Salvini su Forza Italia è fallita. FI è sana, integra, impegnata a rilancarsi", aggiunge. "Chi dovesse guardare al governo o alla formazione di Renzi è fuori FI, ma nessuno lo fa".

22-09-2019 SALVINI: ANCHE IN UMBRIA INCIUCIO PD-M5S
"In Umbria dopo 50 anni la sinistra va a casa e sarà la prima regione dove il Pd e 5 Stelle sperimentano l'inciucio nazionale": così il leader leghista Matteo Salvini dal palco della Festa della Lega di Chiuduno (Bergamo). Salvini ha accusato Luigi Di Maio di aver "svenduto la dignita' del suo movimento al Pd perche' quelli che hanno denunciato e quelli che sono stati denunciati saranno insieme sulla scheda elettorale".

23-09-2019 SALVINI: FOLLIA APRIRE PORTI A TUTTI
"Gli unici razzisti stanno a sinistra, sono quelli che riaprono i porti e vogliono nuovi schiavi da mettere nei campi e nelle fabbriche". Così il leader della Lega, Salvini, nel corso di una diretta Facebook. "Nel settembre 2019, da che è insediato il nuovo governo, gli sbarchi sono aumentati del 50%. Oggi anche la Cei ha detto 'avanti c'è posto per tutti', mi permetto di dire che non è così. Sul tema immigrazione il governo è partito malissimo". E "aprire i porti a tutto il mondo è una follia", conclude.

24-09-2019 SALVINI: ACCORDO MALTA È UNA FREGATURA
"In un anno di governo ho ridotto gli sbarchi del 75%, in un solo mese di PdM5S gli arrivi sono aumentati. Questi sono fatti, mentre l'accordo di Malta è l'ennesima promessa dell'Europa. Tante parole ma fatti zero", commenta Salvini in una nota.E poco dopo a Sky Tg24 aggiunge che l'accordo è una "fregatura", "gli unici contenti sono gli scafisti". Sull'ipotesi di nuove tasse, il leader della Lega dice:"Io partirei dal fronte opposto, dove tagliarle. Quando uno parla di nuove tasse mette a rischio migliaia di posti di lavoro".

25-09-2019 LEGA OCCUPA BANCHI GOVERNO, SALTA SEDUTA
La Lega ha occupato i banchi del governo al Senato e la seduta è stata sospesa.La protesta è nata dopo che la vicepresidente di turno Rossomando ha negato la calendarizzazione di una mozione sull'ambiente, richiesta da Calderoli. La mozione era stata presentata a giugno. Il senatore leghista ne ha chiesto la calendarizzazione alla luce delle dichiarazioni del premier Conte all'Onu sul clima, motivando "sopravvenute questioni urgenti". Caratteri non riscontrati da Rossomando, che ha quindi negato la calendarizzazione.

26-09-2019 SALVINI: VOGLIONO ITALIA-CAMPO PROFUGHI
"A settembre gli sbarchi sono raddoppiati. Hanno promesso a Merkel e Macron di riaprire i porti e trasformare l'Italia in un campo profughi". Così Salvini sul governo. Carola? "Oltre ad avere infranto la legge ha trasportato tre torturatori e stupratori libici". "Conte, Di Maio, Renzi sono ossessionati da me.Sprecano tutto il tempo ad attaccarmi. Hanno coscienza sporca. Conte si sente il re del mondo, ma nella fiducia nei sondaggi è superato da me"."Berlinguer avrebbe schifo di questi di sinistra: conoscono più banchieri di operai".

26-09-2019 BERLUSCONI INDAGATO ANCHE PER COSTANZO
Tra i reati contestati dalla Procura di Firenze all'ex premier Silvio Berlusconi c'è anche il fallito attentato al giornalista Maurizio Costanzo, che il 14 maggio 1993 sfuggì all'esplosione di un'autobomba a Roma. E' quanto si evince dalla documentazione rilasciata dai Pm del capoluogo toscano ai legali dell'ex presidente del Consiglio, depositata alla Corte d'Assise d'Appello di Palermo nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.

28-09-2019 IUS CULTURAE, MELONI INSORGE: REFERENDUM
"Il governo giallo-rosso non ha ancora capito se riuscirà a impedire l'aumento dell'Iva dal 1° gennaio 2020, in compenso si è occupato di mandare avanti la legge per concedere la cittadinanza automatica agli immigrati". Lo dice la leader di FdI, Meloni, a proposito del cosiddetto "Ius Culturae". "Contro questa vergogna, Fratelli d'Italia è già mobilitata. Chiederemo al presidente della Repubblica di fermare questo scempio", dice Meloni e annuncia una raccolta di firme che partirà giovedì davanti al Parlamento.

28-09-2019 BERLUSCONI: SENZA FI C.DESTRA NON ESISTE
"Lega e fascisti li abbiamo fatti entrare noi al governo, li abbiamo legittimati e costituzionalizzati noi. Siamo ancora nel centrodestra, di cui siamo il cuore, il cervello e la spina dorsale". Così il leader di Forza Italia Berlusconi. "Siamo obbligati a stare nel centrodestra. Se loro non avessero noi in coalizione, sarebbero una destra estremista, non avrebbero la capacità di vincere e sicuramente di governare", aggiunge.

28-09-2019 SALVINI A CAV: DIRE FASCISMO SENZA SENSO
"Qualcuno avvisi Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più senso, lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano e Gad Lerner". Così il leader della Lega, Salvini. "Ormai si confrontano partiti a favore degli italiani e partiti contro gli italiani, telecomandati dall'estero aggiunge- Chi si allea con la Lega deve avere ben chiaro questo: prima gli Italiani", afferma Salvini. E al leader di FI che aveva sottolineato che la destra da sola non vince: "Infatti -ha dettovogliamo includere il più possibile".

29-09-2019 MELONI: FRASI BERLUSCONI? È IN DIFFICOLTÀ
"Mi paiono dichiarazioni di chi è in chiara difficoltà, posso comprendere". Così sul Corriere della Sera Giorgia Meloni (FdI) commenta le dichiarazioni di Berlusconi."Senza di noi, Lega e fascisti sarebbero una destra estremista, incapace di vincere", aveva detto il leader di FI. "Non so bene a cosa si riferisca Berlusconi con le sue etichette", dice Meloni "Sappiamo che la piazza non basta, serve una proposta alternativa. Dobbiamo arrivare al governo preparati. Ben venga il tavolo per coordinare l'opposizione".

29-09-2019 SALVINI: NON FASCISTA CHI DIFENDE ITALIA
"Mi sono preso solo una pausa, al governo torniamo dalla porta principale". Così Salvini al villaggio Coldiretti. "Chiedo agli italiani di fare politica anche facendo la spesa: comprate italiano. Non è fascista chi difende l'Italia" "Hanno promesso alla Merkel di trasformare l'Italia nel campo profughi d'Europa. Sbarchi sono aumentati del 110%. A Lampedusa è un'emergenza continua". E avverte: "Se vogliono tornare alla Legge Fornero non escono dal Parlamento". Unità centrodestra? L'abbiamo dimostrata con il referendum per il maggioritario.

30-09-2019 SALVINI: MONETA ELETTRONICA? NON È URSS
"Chi vuole, lo fa. Siamo in un Paese libero o in Unione sovietica? I soldi in banca sono già tassati, vogliamo aiutare l'economia e i consumi o fare l'ennesimo regalo alle banche, con le commissioni sulle transazioni". Salvini, su Radio 24, conferma così la sua ostilità agli incentivi all'uso sulle carte di credito e debito come mezzi di pagamento in alternativa al contante, e ai regimi fiscali differenziati. "Le commissioni bancarie sono basse? Spiegatelo a artigiani e commercianti", conclude.

02-10-2019 GIUNTA: SÌ A SEQUESTRO PC DI SIRI (LEGA)
La Giunta per le immunità del Senato ha autorizzato il sequestro di un computer del sen.Siri, ex sottosegretario della Lega, chiesto dal Tribunale di Milano. La maggioranza ha votato compatta per il sì. Contrari i senatori della Lega, di Forza Italia e Fratelli d'Italia. La votazione ha visto quindi 13 voti favorevoli,8 contrari, un astenuto.La decisione della Giunta sarà trasmessa all'Aula che dovrà ora valutarla.Il senatore leghista è indagato per autoriciclaggio a causa di un prestito ottenuto da un istituto bancario di San Marino.

03-10-2019 STATO-MAFIA, BERLUSCONI TESTE"ASSISTITO"
Silvio Berlusconi sarà sentito l'11 novembre come testimone assistito, al processo di appello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.Lo ha deciso la Corte di Assise di Appello. Berlusconi sarà accompagnato dai suoi legali. In qualità di testimone assistito potrà avvalersi della facoltà di non rispondere su circostanze che potrebbero riguardare la sua posizione. Se però decidesse di parlare, dovrà dire la verità. Berlusconi sarà sentito come indagato di reato connesso, in relazione alle stragi mafiose del 1993.

04-10-2019 SALVINI A RAGGI: "INCAPACE, SI DIMETTA"
Manifestazione della Lega al Campidoglio contro la Sindaca di Roma Raggi. Presente Salvini che chiede le dimissioni del primo cittadino. "È il peggior sindaco di Roma dal dopoguerra ad oggi" afferma il leader leghista.Altre frasi: "È una incosciente e incapace, mette addirittura a rischio la salute dei bambini che vanno a scuola", "Sarai brava a fare la cuoca, la mamma, l'avvocato, ma fare il sindaco non è il tuo mestiere". In risposta i consiglieri M5S espongono cartelli"Questo non è il Papeete", "Roma non ti vuole" e gli offrono un mojito.

06-10-2019 SALVINI: ORA SBARCHI TRIPLICATI, È CAOS
"Con la Lega gli sbarchi diminuivano e i grandi centri per immigrati come Mineo, Cona e Bagnoli venivano chiusi. Col governo del tradimento, invece, gli sbarchi si sono subito moltiplicati, le strutture di accoglienza sono tornate nel caos e il governo manda clandestini in giro per l'Italia". Così il leader della Lega, Salvini, ribadendo: elezioni "per mandare a casa questi incapaci" Poi replica alle recenti critiche di Di Maio sul fronte migranti e insiste: col governo "delle poltrone" gli arrivi "sono triplicati. Questi sono i fatti".

06-10-2019 VERTICE BERLUSCONI-SALVINI-MELONI
"Ci proponiamo di liberare gli italiani da questa maggioranza". Lo scrivono in una nota congiunta Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni dopo un vertice a Milano. "Il centro-destra si rimette in marcia verso i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario", aggiungono. "È di tutta evidenza che questo esecutivo giallorosso non potrà durare a lungo. Ci opporremo alle sue ricette sbagliate grazie anche ad un maggior coordinamento delle opposizioni in Parlamento".

07-10-2019 SALVINI DA AGENTI: "FATTO LORO DOVERE"
Gli agenti uccisi "hanno fatto fino in fondo il loro dovere e mi fa schifo chi apre i dibattiti su eventuali incapacità, improvvisazioni e inesperienze. Stessero zitti e portassero rispetto". Così Salvini a Trieste, in Questura per rendere omaggio ai due poliziotti uccisi. Chi"entra in Questura perché sospettato di aver sparato, scippato o rubato deve poterci entrare ammanettato, senza che si apra un dibattito sui diritti del povero delinquente", ha detto il leader leghista che promette: su questo "lavoremo in Parlamento".

08-10-2019 COPASIR, CENTRODESTRA CANDIDA VOLPI
È il leghista Raffaele Volpi, ex sottosegretario alla Difesa nel primo governo Conte, il candidato unitario del centrodestra che correrà per la presidenza del Copasir. L'accordo sul suo nome è stato raggiunto al termine di un incontro al Senato tra il segretario della Lega Salvini e la leader di FdI Meloni, e dopo avere contattato telefonicamente il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.

09-10-2019 VOLPI (LEGA) ELETTO PRESIDENTE COPASIR
Il leghista Raffaele Volpi è stato eletto alla guida del Copasir con 6 voti.Un voto ad Elio Vito, FI, tre schede bianche da parte degli esponenti M5S. L'azzurro Vito, rferiscono fonti dell'opposizione, avrebbe deciso di non votare il leghista Volpi e di sfilarsi così dall'accordo chiuso ieri nel centrodestra. L'ex sottosegretario alla Difesa succede a Lorenzo Guerini che aveva lasciato l'incarico dopo la nomina a ministro della Difesa.

10-10-2019 LEGHISTI URLANO: ELEZIONI. SEDUTA SOSPESA
La seduta della Camera dedicata all' esame del Def è stata sospesa per le contestazioni dei deputati della Lega. I parlamentari leghisti hanno urlato in coro "Elezioni, elezioni" durante l'intervento della depuata Faro del M5S, che non è riuscita a concludere. Il chiasso era tale che il vicepresidente di turno Rosato ha deciso di sospendere la seduta. I deputati leghisti hanno continuato a urlare in coro: "Elezioni, elezioni". "Mai col Pd" e "Venduti" rivolti ai colleghi del M5S. La seduta è stata poi ripresa.

11-10-2019 FI ADERIRÀ A MANIFESTAZIONE LEGA DEL 19
Forza Italia ha dato la sua adesione alla manifestazione contro le politiche del governo promossa per il 19 ottobre a Roma dalla Lega. Lo ha comunicato in una nota il presidente, Silvio Berlusconi, che ha invitato iscritti, simpatizzanti ed elettori a partecipare alla manifestazione insieme agli altri partiti del centrodestra. Una delegazione di Forza Italia sarà presente sul palco.

13-10-2019 SALVINI: EUROPA BLOCCHI FONDI A TURCHIA
Se il governo "porta in Parlamento un documento serio ed efficace che ferma i finanziamenti alla Turchia e stoppa definitivamente qualsiasi ingresso della Turchia nell'Ue, io lo firmo". Così il leader della Lega Salvini in un'intervista a "Mezz'ora in più". "Erdogan è un dittatore", ha sottolineato Salvini, che ha paragonato l'attacco contro i curdi in Siria al genocidio armeno: "L'Europa deve fermare i finanziamenti al regime turco. Dobbiamo pretenderlo, nel prossimo bilancio europeo ci sono 7 miliardi per la Turchia".

13-10-2019 BERLUSCONI, IL 19 OTTOBRE SARÒ IN PIAZZA
"Il 19 ottobre sarò anche io in piazza a Roma per protestare, perché questo governo e questi annunci sono lesivi del nostro diritto di libertà". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi sulla manifestazione contro il governo promossa dalla Lega a Roma il prossimo 19 ottobre. L'annuncio è avvenuto nel corso della kermesse del partito a Milano, #IdeeItalia.

14-10-2019 POLONIA. MELONI: COMPLIMENTI A KACZYNSKI
"Da Fratelli d'Italia complimenti agli amici conservatori del Pis, guidati da #Kaczynski, per la vittoria alle elezioni parlamentari in Polonia. Una conferma che premia chi difende i propri cittadini e gli interessi nazionali, con buona pace dell'intellighenzia e di Bruxelles". Lo scrive su twitter la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

15-10-2019 SALVINI A RENZI: SI È INVENTATO GOVERNO
"Il governo è nato per non far votare gli italiani, sennò vince la Lega. Renzi si è inventato un governo sotto un fungo, vediamo quanto dura". Così Salvini a Renzi, nel "duello" a Porta a Porta. "Renzi ha il 4%, io il 33%. Qualcosa di buono si è fatto", dice il leader Lega. "Sono un uomo di parola: sui migranti, sulla legge Fornero.Quando ho visto che il M5S non mi faceva fare la flat tax ho detto che preferivo farla con gli italiani", spiega. "Si torna dall'Europa ma l'Ue non muove un dito mentre la Turchia massacra i curdi".

16-10-2019 MALORE PER SALVINI, PORTATO IN OSPEDALE
Il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno Matteo Salvini ha avuto un malore mentre era in volo per Trieste per assistere ai funerali dei 2 agenti uccisi nella Questura di Trieste. Salvini, per Il Piccolo, dopo l'atterraggio all'aeroporto di Trieste è stato portato all'ospedale San Polo di Monfalcone (Gorizia), "dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso". "Nulla di grave". Sta meglio ed stato dimesso. Salvini si è detto molto dispiaciuto di non essere potuto andare ai funerali dei due poliziotti.

17-10-2019 SALVINI: STANGATA, MANOVRA "DRACULA"
"I traditori del popolo gettano la maschera. Ecco la manovra 'Dracula'". Lo dice il leader della Lega Salvini. "Tra gli aggravi selettivi di Conte c'è anche l'aumento delle tasse per la scuola guida. Dopo aver tolto risorse ai disabili, questa nuova stangata peserà sui bilanci di giovani e famiglie e si aggiunge alle nuove tasse sui prodotti confezionati con plastica, sulle partite e Iva e sul Diesel. Noi saremo sabato in piazza san Giovanni, a Roma, per dire no a questa vergogna", aggiunge Salvini.

17-10-2019 UMBRIA, CENTRODESTRA: UNITI VINCEREMO
Per "Zingaretti e Di Maio spero che il 27 sia una sera di vergogna perché prenderanno una lezione dall'Umbria che se la ricorderanno per 50 anni". Così Matteo Salvini, in conferenza stampa a Perugia con Berlusconi e Meloni. "Se da questa regione, considerata una roccaforte, arrivasse una scelta diversa sarebbe un segnale chiaro al governo", incalza Meloni. Nostalgico Berlusconi che chiama l'endorsement "per questo vecchietto, che ce la mette ancora tutta". Ma assicura che sabato dal palco di S.Giovanni "parlerà".

19-10-2019 BERLUSCONI: MANDIAMO VIA QUESTO GOVERNO
"L'Italia vuole essere governata da noi, non dalla sinistra. E noi rappresentiamo la migliore Italia, che lavora, che produce". Così Silvio Berlusconi dal palco di piazza San Giovanni "Siamo qui per mandare a casa questo governo, non eletto dagli italiani: ha già dimostrato di essere pericoloso e di mettere a rischio la libertà di ognuno di noi", incalza. "C'è una quinta sinistra, formata da quella magistratura che non ha mai smesso di fare politica", attacca. "Solo tutti assieme potremo cambiare la nostra Italia".

19-10-2019 MELONI AD ALLEATI: "PATTO ANTI-INCIUCIO"
"Difenderemo Dio, Patria e famiglia. Fatevene una ragione. Ci batteremo contro l'islamizzazione dell'Europa". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in Piazza San Giovanni. "Costruiremo un governo che dice che l'immigrazione illegale non si può fare in Italia: se servono i muri si costruiscono i muri, se servono i blocchi navali si fanno i blocchi". Rilancia Bibbiano: "Mi fa shifo una politica che insabbia lo scandalo di bimbi strappati alle famiglie: andremo fino in fondo". Ad alleati chiede "firma anti-inciucio".

19-10-2019 SALVINI: QUI POPOLO CONTRO ÉLITE PALAZZO
"Qui non ci sono estremisti ma italiani orgogliosi". Così Salvini dal palco di San Giovanni accolto da applausi e dall'aria di Puccini "Vincerò". "Sogno un Paese dove pedofili e stupratori restino in carcere a vita", dice. Attacca Grillo: "Oggi vogliono togliere il voto agli anziani e domani a chi tocca, ai disabili?". "Al governo abbiamo gente con le mani sporche di sangue"per aver permesso "più partenze e più morti". Poi: "Qui c'è il popolo contro l'élite di palazzo, Leopoldina, e Rousseau: Voi e noi cambieremo questo Paese".

20-10-2019 SALVINI: IN PIAZZA MAGGIORANZA DEL PAESE
"Una giornata emozionante. Soprattutto un segnale di speranza e di coraggio. Quella di ieri è la maggioranza del Paese. Lo dimostreremo domenica prossima in Umbria". Così il leader della Lega, è tornato sulla manifestazione di ieri del Centrodestra a San Giovanni. Per Salvini, "Pd e M5S sono l'unione degli sconfitti. Ogni tanto arrestati e ogni tanto indagati. Alla faccia dell'onestà".

21-10-2019 SALVINI: NATA COALIZIONE DEGLI ITALIANI
"Il centrodestra è superato, è nata la Coalizione degli italiani". Così il leader della Lega, Salvini, dalla pagine del Corriere, lancia il nuovo soggetto politico che avrà come partner Fi e FdI ma non solo. Salvini spiega che ne faranno parte anche "Toti ed altre formqzioni dell'area laica, liberale e socialista". Il primo test "di rilevanza nazionale" sarà in Umbria" e comunque per Salvini "Di Maio e Renzi stanno preparando la buonuscita per 'Giuseppi' (come lo chiamò Trump ndr)".

23-10-2019 ERGASTOLO, SALVINI: SENTENZA VA SMONTATA
La sentenza sui permessi premio agli ergastolani "è devastante e cercheremo di smontarla con ogni mezzo legalmente possibile". Così il leader della Lega Salvini dopo la decisione della Corte Costituzionale sull'ergastolo ostativo. "Mi permetto di aggiungere che è una sentenza diseducativa e disgustosa", incalza l'ex ministro dell'Interno. "Ergastolo, mafia, terrorismo e premi insieme suonano male", afferma ancora.

24-10-2019 SALVINI: HO FINITO DI RISPONDERE A CONTE
"A Conte ho finito di rispondere. Faccia il presidente del Consiglio, se è in grado di farlo". Così il leader della Lega è tornato sull'attacco che ieri il premier gli ha fatto in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la sua lunga audizione al Copasir sulla vicenda Russiagate. "È strano che uno interrogato sui suoi atti risponda insultando il prossimo", ha sottolineato Salvini.

25-10-2019 SALVINI: AI PRETI LA MESSA NON POLITICA
"Sogno un Paese dove i preti fanno Messa e non politica, dove gli insegnanti fanno lezione e non politica, dove i magistrati fanno le sentenze e non politica". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso diuna iniziativa elettorale vicino Perugia. "Mi porto via dall'Umbria - aggiunge - testimonianze di affetto da tantissime donne e uomini di Chiesa che ci dicono di non mollare perché siamo sulla strada giusta"

27-10-2019 EXIT POLL UMBRIA, LA TESEI VERSO TRIONFO
TESEI DONATELLA 56,5-60,5 Lega/Tesei presidente/ Forza Italia/FdI/Civica; BIANCONI VINCENZO 35,5-39,5 Europa Verde/M5S/Pd Bianconi Umbria/Sin.Civ.Verde; RICCI CLAUDIO 1,5-4,5 Prop Umbria/It.Civica Ricci Presidente Copertura campione 80%. Exit delle 23 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta ad errore statistico

28-10-2019 UMBRIA, SALVINI: LEGA HA DOPPIATO IL PD
"Se la Lega risultasse avere il doppio dei voti del Pd nella roccaforte rossa, qualcuno al governo dovrebbe ritenersi abusivo già questa notte". Così il leader della Lega Salvini commenta le proiezioni in Umbria. Salvini e Donatella Tesei, la candidata del centrodestra alla regione Umbria, si sono abbracciati al comitato elettorale della Lega a Perugia dopo le proiezioni che la vedono proiettata alla presidenza con oltre il 59% dei consensi. Salvini ha poi esultato: "La Lega è il primo partito in Italia".

28-10-2019 UMBRIA, MELONI: CONTE SI DIMETTA
"Fossi in Conte rassegnerei le dimissioni più velocemente della luce. Se avessero un po' di dignità non arriverebbero a domattina". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commentando a Perugia le prime proiezioni delle regionali umbre. "Fdi è il terzo partito in Umbria, spero che sia anche una proiezione per il futuro" nel Paese, e abbiamo "battuto i 5 stelle che hanno tradito il loro elettorato e tutti gli umbri", aggiunge Meloni.

28-10-2019 BERLUSCONI: CENTRODESTRA DEVE GOVERNARE
"Dall'Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica: anche nelle tradizionali Regioni rosse il centrodestra unito rappresenta l'ampia maggioranza degli elettori. La nostra alleanza è il futuro dell'Italia e ha il diritto di governare il Paese". Così sui social network il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha commentato il voto per le elezioni regionali in Umbria.

28-10-2019 SALVINI: CONTE LEGGERÀ DOMANI IL FT
"Domani il primo giornale che leggerà il presidente del Consiglio sarà il Corriere dell'Umbria, ma il secondo sarà il Financial Times..." Lo scrive il leader della Lega Matteo Salvini ripetendo quanto detto poco prima a Perugia, facendo riferimento ad un articolo del Financial Times secondo cui il premier Giuseppe Conte sarebbe collegato a una indagine su un caso di corruzione finanziaria relativa ad un fondo di investimenti sostenuto dal Vaticano.

28-10-2019 SALVINI: CONTE ARROGANTE, VOTO HA VALENZA
"È un voto che ha anche una valenza nazionale.Conte continua con la sua arrogante distruzione dell'Umbria", dicendo che ha votato piccola percentuale."Sbagliare è umano, perseverare diabolico". Così Salvini replica al premier. "Chi semina tradimento raccoglie tradimento". Il voto è anche una risposta a "quell'improvvisato CdM" e anche alla foto di Narni con Conte, Zingaretti, Di Maio e Speranza. "In democrazia conta il voto. Se quello che scrive l'autorevole FT fosse solo parzialmente vero Conte deve correre a riferire in Parlamento".

28-10-2019 MELONI: ARROGANTI NON ELEGGANO IL COLLE
"Si deve a noi la crescita del centrodestra in Umbria", dove "siamo il terzo partito e il secondo della coalizione". "FdI si dimostra il più coerente e per questo gli umbri ci hanno premiato". Così la leader di FdI, Meloni. "Pronti a dire la nostra anche in Toscana". Meloni invita Mattarella a valutare "il nuovo scenario: questo governo è inviso al popolo italiano.Se questo governo non dovesse dimettersi non possiamo consentire che una minoranza arrogante elegga il Presidente della Repubblica". Firme per pdl per l'elezione diretta.

29-10-2019 SALVINI: CONTE RIFERISCA SU CONSULENZA
Il presidente del Consiglio "dovrebbe sentire l'esigenza di correre in Parlamento e dire che il Financial Times mente e che non ha fatto l'avvocato di se stesso, ma di tutti. Le ombre ormai sono tante". Così Salvini sul caso della consulenza legale di Conte per un fondo d'investimento del Vaticano al centro di un'inchiesta. "Con questa Manovra si stanno inventando tasse su tutto. C'è un Paese bloccato. Prima si vota meglio è", ribadisce il leader della Lega.

30-10-2019 SALVINI: MIGRANTI? ABBIAMO GIÀ DATO
"Siamo in Parlamento per limitare i danni di questa Manovra, siamo già al lavoro per fare proposte". Così a Radio Anch'io su Radio 1 Rai il leader leghista Salvini, aggiungendo: "Serve liberare energie e lasciar tornare a lavorare gli imprenditori". Poi: "Se hanno scambiato elasticità sulla Manovra con accordo sugli sbarchi non mi sembra una mossa intelligente. Con me, 96% degli sbarchi in meno, con nuovo accordo? Redistribuzione del 10% di chi arriva con le Ong.Con tutto il rispetto, abbiamo dato abbastanza".

01-11-2019 SALVINI: LAMORGESE IGNORA DATI VIMINALE
"Il ministro Lamorgese dimostra di non conoscere nemmeno i dati ufficiali del Viminale affermando che gli sbarchi sono aumentati solo a settembre: sono invece cresciuti sia a settembre (2.498 nel 2019 contro i 947 del 2018) che a ottobre (2.015 contro i 1.007 di un anno fa), ovvero da quando c'è lei". Così Salvini replica, su Fb, a Lamorgese. Il leader della Lega incalza: lei "si prende il merito" su controlli antidroga e espulsioni. Ma "pensano che gli italiani siano scemi? E ancora: sono incapaci o complici?".

02-11-2019 BERLUSCONI: ASSURDO RITIRO SIMBOLO DI FI
"Le notizie di stampa diffuse oggi su FI sono pura fantasia", "l'idea che io possa mettere da parte il nostro simbolo è semplicemente assurda. Il nostro movimento è il futuro non il passato". Così Berlusconi su Facebook, smentisce la notizia circa una sua intenzione di non presentare il simbolo alle prossime elezioni. "Forza Italia, con la sua chiara identità liberale è parte imprescindibile del centrodestra unito ma plurale, che insieme rappresenta la maggioranza degli italiani", conclude il leader di FI.

02-11-2019 SALVINI: GOVERNO ODIA LAVORO E RISPARMIO
"Il governo sbarchi, tasse e manette è allo sbando: il Viminale rinnoverà Scuole Sicure, che con la Lega al governo prevedeva 4,2 milioni? Lamorgese è d' accordo con la schedatura dei poliziotti proposta dal Pd? Il M5S si umilierà ritirando i decreti sicurezza come vuole Zingaretti, smentendo quanto approvato pochi mesi fa?", lo scrive Salvini "Renzi ha fatto nascere il governo e ora lo attacca per le tasse sbagliate. Amico mio, sei tu al governo. Questo è un governo che odia lavoro e risparmio. Tra un po' tassano anche l'aria".

03-11-2019 SALVINI: DAREMO BATTAGLIA SULLA MANOVRA
Il leader della Lega annuncia battaglia in Senato sulla Manovra "per cancellare più tasse possibili. Se necessario li terremo giorno e notte in Parlamento", ha detto in una diretta su Fb. "Al governo - continua Salvini - si stanno pestando come fabbri, Renzi contro Conte, Conte contro Renzi, Di Maio contro tutto il mondo, Zingaretti scomparso non ci sono sue notizie lo hanno visto con gli orsi". Poi: "A me piace la neve" "speriamo che non si inventino una tassa sulla neve", visto "che ogni giorno se ne inventano una".

04-11-2019 EX ILVA, SALVINI: CONTE RIFERISCA DOMANI
"In un momento di crisi economica senza precedenti, la vicenda Ilva è drammatica". Così il leader della Lega, Salvini, in conferenza stampa in Senato dopo l'addio di ArcelorMittal. In Parlamento, assicura "non permetteremo che comincino i lavori in aula se non verranno date garanzie a decine di famiglie che vivono in angoscia". "Se davvero dovessero saltare questi posti di lavoro – incalza - il governo dovrebbe dimettersi", e chiede che "Conte riferisca in Parlamento già domani". Poi: "Con questa manovra strage di posti lavoro".

05-11-2019 SEGRE: "INCONTRARE SALVINI? PERCHÉ NO"
Matteo Salvini "lo incontrerò, certo, perché non dovrei? Se lui mi vuole incontrare perché no?". Lo ha detto la senatrice a vita, Liliana Segre. "Se io non odio, perché non dovrei aprire la porta?", ha risposto Segre a chi le ha ricordato le recenti polemiche con il centrodestra sulla Commissione contro il razzismo, l'antisemitismo e l'odio proposta dalla senatrice. In un'intervista al Corsera Salvini ha detto: nessun pentimento sull'astensione ma Segre "merita tutto il mio rispetto e le chiederò quanto prima un incontro".

07-11-2019 SALVINI, A SEGRE E A ME MINACCE GRAVI
"Le minacce contro Segre, contro Salvini, contro chiunque sono gravissime". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini lasciando una manifestazione di Coldiretti in corso in piazza Montecitorio, riferendosi all'assegnazione della scorta alla senatrice a vita. "Anche io ne ricevo quotidianamente", ha aggiunto.

07-11-2019 SILVIO BERLUSCONI, IL PATTO CON MATTEO SALVINI: TRENTA POSTI PER I FEDELISSIMI ALLE PROSSIME ELEZIONI
Il centrodestra è più unito che mai tanto da spingere Silvio Berlusconi a trattare con Matteo Salvini. Al centro del patto 30 posti ai fedelissimi del Cav alle prossime elezioni. Di questi 20 deputati e 10 senatori. Secondo il Fatto Quotidiano il leader di Forza Italia si starebbe accordando anche su altre questioni. Il leader teme l'abbassamento del canone Rai, che porterebbe inevitabilmente viale Mazzini a essere più attiva sul mercato pubblicitario. Non solo, perché Berlusconi vorrebbe evitare anche nuovi tetti alla pubblicità per le tv private o a pagamento, essendo lui fondatore di Mediaset e interessato - a ragion veduta - a tutelarla. Tutti temi su cui il Cav, disposto a cedere su altro, sta ragionando con Salvini.
Non è un caso per Il Fatto che il leader della Lega abbia definito possibile la candidatura di Mara Carfagna in Campania, rappresentante, in quel caso, di tutto il centrodestra. Ma la notizia delle trenta poltrone sta facendo il giro di Montecitorio seminando il panico tra i forzisti, tutti volenterosi a rimanere nel partito del Cav.

07-11-2019 SALVINI: "DAREMO IL SANGUE PER TARANTO"
"Togliere l'acciaio dall'Italia sarebbe una follia. Al governo abbiamo degli incapaci, ma come Lega daremo il sangue per Taranto e perché non salti neanche un posto di lavoro per gli operai dell'ex Ilva". Così Salvini su Facebook. Il leader della Lega ha anche postato una foto che ritrae nella parte alta la protesta della Lega in Aula della Camera, con lo striscione con su scritto "A casa voi, non gli operai Ilva", e nella parte inferiore il governo e il premier, schierati sempre in Aula, con sopra scritto: "A casa incapaci".

08-11-2019 SALVINI: "MINACCE A ME SONO DI SERIE B?"
"Massima solidarietà a Liliana Segre, ma è surreale che ci siano minacce di morte di serie A e B.Quasi che scrivere su un muro 'Salvini crepa' fosse un passatempo di sinistra". Così il leader Lega. "Essere antisemiti nel 2019 è da ricovero, da malato di mente.Lavoreremo perchè ci siano sempre meno odiatori". E su ArceloMittal: "Io querelo poco o niente. Ma oggi un po'di gente la querelo, visto che dicono che abbiamo azioni o bond". Poi: "Nessun Paese è ostaggio di un governo così incapace. Italia Viva mette i bastoni tra le ruote. Lunga vita a Iv".

10-11-2019 SALVINI: IN EMILIA PUÒ CADERE ALTRO MURO
"Datemi una mano a far sì che qui in Emilia possa cadere il secondo Muro di Berlino. Tutti insieme ce la faremo". È il passaggio più applaudito del ledaer della Lega, Salvini a Carpi. "Se ci date una mano torniamo al governo. Ora c'è gente che scherza con i posti di lavoro e sta massacrando la nostra economia". Poi accusa: "Sono fuori di testa quelli che negano l'Olocausto e minacciano gli ebrei. Sono fuori di testa quelli che negano i crimini di Stalin e Lenin". Infine: "Aveva ucciso un metronotte e tre Cc. Nessun premio ai killer spietati"

10-11-2019 BERLUSCONI: SOVRANISTI? FI NON APPIATTITA
"Far intendere che ci sia bisogno di un nuovo e diverso contenitore per i liberali e i moderati significa essere in malafede o ignorare la realtà". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in una nota dopo le dichiarazioni di Mara Carfagna. "L'immagine di Forza Italia appiattita o subordinata ad una generica 'destra sovranista' è un radicale stravolgimento della realtà, irrispettoso della mia e della nostra storia, delle mie e delle nostre idee, di 25 anni di battaglie politiche coerenti", puntualizza.

12-11-2019 MELONI: MI MINACCIANO MORTE, E SINISTRA?
"Nei gruppi di sinistra, oltre alle offese, ora si passa direttamente alla minacce di morte nei miei confronti". Lo denuncia la leader FdI, Giorgia Meloni. "Per i media e i politici di sinistra che accusano me di 'seminare odio' è tutto regolare?", domanda la Meloni. Su Twitter, la Meloni ha postato lo screenshot di un hater che la insulta invocando la sua morte: "T..ia di m..da da uccidere a bastonate, punto", sotto una immagine sorridente della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

12-11-2019 SALVINI: ASILI NIDO GRATIS? PRESA IN GIRO
"Gualtieri? Prende in giro le famiglie. Altro che asili nido gratis.Per il 2020 il governo Renzi-Di Maio non stanzia nulla per le famiglie". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, dopo l'annuncio del ministro dell'Economia. Poi rincara sulla Manovra.In un momento di crisi "non puoi permetterti di aumentare mezza tassa", la tassa sulla plastica è un "errore mostruoso" e "da cretini", dice su La7. Infine un appello al governo: "Salvate l'Ilva", rimettete lo scudo penale "altrimenti nessuno verrà più a investire in Italia".

12-11-2019 BERLUSCONI: "RENZI INCOMPATIBILE CON FI"
"So che Matteo Renzi vi cerca, vuole flirtare con voi, ma siamo incompatibili". Così Silvio Berlusconi, intervenuto alla riunione con i responsabili dei dipartimenti, i capigruppo e i parlamentari di Forza Italia. "Italia Viva non è un partito - ha detto - ma è frutto di un gioco di palazzo. Renzi ha ispirato e fatto nascere il governo più a sinistra della storia repubblicana per interessi di bottega.Gli serviva tempo per fare la scissione e fondare un suo partito, ma intanto sono gli italiani a pagare il conto".

13-11-2019 SALVINI: MANOVRA D'INCAPACI, VADANO VIA
"Faremo un enorme sforzo sulla Manovra, presentata da incapaci d'intendere e volere". Così il leader della Lega Salvini."Spero vadano a casa il prima possibile, fanno più danni della grandine". A proposito dell'ex Ilva, sulla reintroduzione dello scudo penale "abbiamo presentato un emendamento e se bocciato lo ripresenteremo". Sulle riforme costituzionali:"Se le cose si fanno bene, mi siedo al tavolo con tutti, ma non se propongono questo pateracchio proporzionale", spiega Salvini. E per il Mose di Venezia chiede "100 mln in Manovra".

14-11-2019 VENEZIA, L'APPELLO DI BRUGNARO A SILVIO BERLUSCONI: "CI AIUTI A OTTENERE ASSISTENZA DALL'UNIONE EUROPEA"
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si è recato a Venezia ed ha girato la cittadina sommersa in compagnia di Renato Brunetta, del sindaco Brugnaro e una folta schiera di giornalisti. Il Cavaliere si mostra preoccupato per la situazione che attanaglia la città:
"Le opposizioni hanno ben presente il problema calamità naturali [...] Il Mose è al 94%, e va finito". Poi è intervenuto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a spiegare il motivo della presenza di Berlusconi:
"Gli ho chiesto di venire perché con le sua amicizie internazionali può spiegare all'Europa e al mondo le difficoltà di vivere a Venezia". Viene evocato, dunque, un sostegno delle istituzioni comunitarie, le quali hanno risposto.
"Stiamo monitorando attentamente la situazione dopo le alluvioni a Venezia, l'Unione europea è pronta ad aiutare il governo italiano nel rispondere all'emergenza attraverso l'attivazione del meccanismo di protezione civile europeo", fa sapere un portavoce della Commissione europea.
Per adesso, comunque, il governo italiano non ha inoltrato alcuna richiesta ufficiale per accedere al Fondo europeo di solidarietà. Ogni Stato europeo colpito da una calamità naturale ha dodici settimane per fare richiesta. Questa dovrà contenere una stima dei danni e l'impatto del disastro su popolazione, economia e ambiente.

18-11-2019 SALVINI: MODIFICHE MES? ALTO TRADIMENTO
"Se Conte o il ministro Tria, senza autorizzazione della Lega- che era al governo- e senza interpellare il Parlamento avesse dato il suo ok a cambiare il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) mettendo a rischio il risparmio degli italiani", "sarebbe un atto abusivo, anzi sarebbe un alto tradimento". Lo denuncia il leader Lega Salvini. Di "atto di tradimento nei confronti del nostro popolo"parla anche la leader di FdI, Meloni, che annuncia sulla vicenda "le barricate in Parlamento" di FdI.

18-11-2019 SALVINI: QUERELA CUCCHI? TRANQUILLISSIMO
"Dopo Carola Rackete, mi querela la signora Cucchi? Nessun problema, sono tranquillissimo, dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta, non è certo una querela a mettermi paura". Così il segretario della Lega, Salvini. "Spero che il Parlamento approvi subito la legge 'droga zero' proposta dalla Lega – insiste - per togliere per sempre ogni tipo di droga dalle strade delle nostre città."

20-11-2019 MES, SALVINI "NO DA LEGA, CONTE BUGIARDO"
"Il signor Conte è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto, direbbe che a quei tavoli, come a ogni dibattito pubblico, abbiamo sempre detto no al Mes". Così il leader della Lega Salvini replica al premier. "Ci sono numerose dichiarazioni sulla contrarietà espressa da tutti i componenti della Lega, ministri compresi, su questo argomento", spiega Salvini. "Cosa teme il presidente del Consiglio? Forse ha svenduto i risparmi degli italiani?"

21-11-2019 SALVINI: OK CASSAZIONE, CHI VINCE GOVERNA
"Ottima notizia per gli italiani, che potranno scegliere una legge elettorale finalmente chiara: chi vince, governa". Lo ha detto Matteo Salvini commentando il via libera della Cassazione al quesito referendario presentato dalla Lega sull'abrogazione della parte proporzionale del Rosatellum bis. La parola, però, passa ora alla Consulta, per il vaglio di ammissibilità del referendum relativamente ai principi costituzionali.

22-11-2019 SALVINI: "SUL MES ALTO TRADIMENTO CONTE"
Salvini chiede un confronto televisivo con il premier. "Abbiamo sempre detto no -ha ribadito a Unomattina- sono pronto a un confronto tv con Conte sul Mes, se viene qui fa la figura del bugiardo o dello smemorato, sono pronto quando vuole". Poi aggiunge: "Non vorrei che Conte avesse venduto la nostra sovranità per tenersi la poltrona. Se così fosse, sarebbe alto tradimento e, in pace o in guerra, è un reato punibile con la galera".

22-11-2019 ALAN KURDI, ARCHIVIAZIONE PER SALVINI
Il tribunale dei Ministri, accogliendo la richiesta dei Pm romani, ha archiviato il procedimento per abuso d'ufficio e rifiuto atti d'ufficio nei confronti dell'ex ministro dell'Interno Salvini. La vicenda è quella della Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye, che il 3/4 prestò soccorso a 64 migranti su un gommone al largo della Libia.Il Viminale proibì lo sbarco a Lampedusa e il 13 la nave poté attraccare a Malta.Dopo il no del Viminale allo sbarco i migranti furono distribuiti fra Germania, Francia, Lussemburgo e Portogallo.

22-11-2019 INCIDENTE A BERLUSCONI, "SOLO EMATOMA"
Il presidente di Forza Italia Berlusconi, terminato il congresso del Ppe, a Zagabria, ha avuto un piccolo incidente. Rientrato in Italia, è stato sottoposto ad alcuni accertamenti, all'ospedale San Raffaele di Milano, dai quali è emerso un ematoma intramuscolare. "Una banalissima contusione. Nessuna rottura di femore, clavicole, tibie o ossa varie", spiega lo staff di Silvio Berlusconi. Il leader di FI "è rientrato come da programma".

23-11-2019 SALVINI: M5S HANNO SVENDUTO CAMBIAMENTO
"Grillo e Di Maio hanno rubato un sogno a milioni di italiani, svendendo il cambiamento in cambio di qualche poltrona offerta dal Pd". Lo dice il segretario della Lega, Salvini. "Tantissimi elettori e tanti eletti se ne sono accorti. La Lega è una comunità aperta anche a loro, determinata a proseguire sulla via del cambiamento, in Italia e in Europa. Mai con il Pd. La coerenza prima di tutto", aggiunge.

23-11-2019 MELONI: GOVERNO NON STA BENE, PUÒ CADERE
"Non li vedo messi bene, non c'è gioco di squadra, ci sono troppi personalismi, è un governo basato sulla paura" del ritorno al voto che "può cadere" da un momento all'altro. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di FdI, in una video intervista trasmessa alla festa del quotidiano 'Il Foglio', a Firenze. Questo governo, ha aggiunto, "non ha assolutamente una visione industriale: l'ex Ilva non è 'un'emergenza', il tema è il futuro della siderurgia in Italia". Meloni investirebbe l'Ue della questione: "Dimostri di essere utile".

24-11-2019 BERLUSCONI DIMESSO DA CLINICA MILANESE
Silvio Berlusconi è stato dimesso dalla clinica La Madonnina di Milano, dove era stato ricoverato venerdì a seguito di una caduta a Zagabria. Il leader di Forza Italia ha lasciato la casa di cura a bordo di un van senza rilasciare dichiarazioni. "Ha pranzato con il figlio Luigi e vuole andare ad Arcore a vedere la partita del Monza" ha detto la senatrice Licia Ronzulli, cha ha passato la mattinata accanto al Cav nella clinica milanese. L'ex premier "tornerà a lavorare in settimana", ha aggiunto.

24-11-2019 SALVINI: È UN GOVERNO 'TASSE E MANETTE'
"Stiamo preparando in tutte le Regioni italiane una giornata, quella di sabato 14 dicembre, per spiegare la nostra idea di Italia, di sviluppo, di taglio delle tasse e della burocrazia. Il contrario di quello che questo governo 'tasse e manette' sta facendo". Così Salvini che sulla corsa in solitaria M5S in Emilia Romagna aggiunge: "I litigi quotidiani di Pd e 5Stelle ci interessano poco". Il leader della Lega poi assicura:"Tornare alla Fornero? Dovranno passare sui nostri corpi". E sulla droga: "Mi batterò contro ogni tipo di legalizzazione".

25-11-2019 CROLLO VIADOTTO, TOTI: NESSUNA VITTIMA
"Nessuna vittima per il crollo del viadotto sull'A6, travolto dalla frana. È tornato il sereno in Liguria, ora rimbocchiamoci le maniche". Così su social il governatore Toti all'indomani del crollo che ha riaperto la ferita del Ponte Morandi. Nessun riscontro finora alla segnalazione di un'auto coinvolta nel crollo. Intanto, la Regione garantirà ai sindaci delle Province colpite dall'ondata di maltempo di poter partire subito con gli interventi di somma urgenza.

26-11-2019 TOTI: "GOVERNO AGISCA, O AGIREMO NOI"
"Dobbiamo sapere subito come intende agire il governo, o lo faremo noi anche senza avere le competenze". Così il presidente della Liguria Toti, dopo la decisione di Aspi di chiudere una tratta di A26 per il crollo di un viadotto. "Bisogna controllare tutti i viadotti, rassicurare i cittadini, garantire la mobilità alla prima piattaforma logistica del Paese e ai suoi cittadini che sono prigionieri. Nessuno se la può cavare con un tweet e qualcuno deve rispondere di un anno e 4 mesi di chiacchiere a vanvera" senza aver fatto nulla.

28-11-2019 ESTREMISTI DESTRA, BLITZ IN TUTTA ITALIA
Blitz in varie città italiane a seguito di indagini della Digos di Enna, dirette dalla Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo di Caltanissetta, su gruppi di estrema destra. 19 gli indagati, nei confronti dei quali sono scattate perquisizioni. Sono accusati di partecipazione ad associazione eversiva e istigazione a delinquere. Fatta luce su una galassia di soggetti intenzionati a costituire un movimento di ispirazione filonazista, xenofoba e antisemita denominato "Partito nazionalista italiano dei lavoratori".

28-11-2019 MES, LEGA: SI FACCIA VALERE COSTITUZIONE
"A giudizio nostro e dei documenti il presidente Conte ha commesso un atto gravissimo, un attentato ai danni del popolo italiano". Così Salvini, nel corso di una conferenza stampa sul Mes. "Chiediamo al garante della Costituzione di farla valere". Ha aggiunto il leader della Lega. "Noi abbiamo dato ogni tipo di mandato affinché ciò non avvenisse". Così il presidente della commissione Bilancio della Camera, ha ribadito la posizione della Lega in merito all'adesione dell'Italia al Mes.

28-11-2019 CONTE A SALVINI: "VA IN PROCURA? QUERELO"
Lunedì in Parlamento "spazzerò via mezze ricostruzioni, menzogne, mistificazioni". Così il premier Conte interpellato sulla vicenda del fondo salva-Stati. A Salvini che minaccia azioni legali, replica:"Vada in procura a fare l'esposto e lo querelerò per calunnia". Caso Open? "Non ho elementi per giudicare-dice-ma non credo che un'inchiesta giudiziaria debba influire sulle sorti di un governo, sarebbe una commistione inaccettabile". E annuncia un "cronoprogramma" di governo in 29 punti su cui fissare le priorità.

29-11-2019 MES, SALVINI: CONSEGUENZE, SE GIÀ OK CONTE
"Grazie alla Lega gli italiani ora sanno" del Mes "adesso Conte dovrà spiegare","se qualcuno ha firmato senza comunicarlo al Parlamento pagherà le conseguenze" e se Conte "vuole querelarmi si metta in fila, prima c'è Carola". Così in piazza Montecitorio, Salvini che dice di voler incontrare Mattarella sul Mes. "Ringrazio Berlusconi per la premura ma la Lega non ha bisogno di garanti, ci garantiamo da soli. L'Europa dalla Lega non ha nulla da temere", aggiunge. Su un possibile ritorno di fiamma con M5S, assicura: "Indietro non si torna".

29-11-2019 MIGRANTI, SALVINI RISCHIA DUE PROCESSI
La procura della Repubblica di Palermo ha trasmesso al Tribunale dei Ministri il fascicolo a carico dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Si tratta del procedimento che riguarda la mancata concessione del 'porto di sbarco sicuro' alla nave Open Arms, riferisce la Lega in una nota. A Salvini è stata anche notificata l'apertura di un procedimento per la vicenda Mare Jonio. E Salvini: "Ma in alcuni Tribunali non hanno problemi più importanti di cui occuparsi? Quando tornerò al governo rifarò esattamente quello che ho fatto".

30-11-2019 SALVINI: MES RAPPRESENTA ENORME RISCHIO
Sul Mes "rispondo con le parole del governatore di Bankitalia: rappresenta un enorme rischio", ha detto Salvini interpellato sull'argomento a Milano. "Si rischia di usare soldi dei risparmiatori italiani per salvare le banche tedesche e io penso che i soldi degli italiani vadano usati per aiutare altri italiani". Ha aggiunto. E poi: sono proprio curioso di sentire cosa dirà il presidente del Consiglio che lunedì andrà in Parlamento a spiegare "se ha svenduto i risparmi e la sovranità del Paese".

01-12-2019 SALVINI: FORTETO "VERGOGNA COME BIBBIANO"
"Siccome c'è qualcuno che sta cercando di insabbiare, che fa finta di nulla, la mia prossima tappa in Toscana sarà al Forteto, che come Bibbiano è stato protagonista di una vergogna assoluta". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini dal palco della cena elettorale del Carroccio a Firenze.

01-12-2019 SALVINI: SU MES LIMITIAMO I DANNI
"Anche a livello nazionale vediamo di limitare i danni di un governo di sinistra che veramente non ha senso. Domani sarò a Roma da italiano, curioso di sentire se il presidente del Consiglio ha capito quello che faceva e ha tradito, oppure molto semplicemente non ha capito quello che stava facendo...E poi martedì sarò a Bruxelles perché non voglio che l'Italia sia rappresentata da qualcuno che cede nella battaglia ancora prima di cominciarla". Così il leader della Lega, durante visita a Bologna, sulla riforma del Mes.

02-12-2019 MELONI: "CONTE CI RIEMPE DI MENZOGNE"
"Lei è un presidente del Consiglio che ci riempie di menzogne insieme a tutto il suo governo". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, replicando a Conte dopo l'informativa sul Mes alla Camera. Poi lo accusa di "smentire il suo governo". E replica: "Non mi stupisce che lei dica di essere sorpreso dalle mia parole, che c'è qualcuno che pensa all' interesse degli italiani. E non mi stupisce la disonestà intellettuale di non rivolgersi" a Di Maio che sul Mes "dice le cose che diciamo noi"."Avvocato del popolo? Non sia curatore fallimentare"

02-12-2019 SALVINI: TRA LUI E GUALTIERI MENTE CONTE
"Sul Mes o ha mentito Gualtieri, o ha mentito Conte o non ha capito Di Maio", ma "penso più che a mentire sia stato il presidente del Consiglio, perchè Gualtieri non c'era". Così il leader della Lega Salvini replica al premier. "Se Gualtieri dice che il pacchetto è chiuso, probabilmente dice la verità". "Gli insulti del premier? Mi scivolano addosso. Rispetto a giugno vedo che è molto più nervoso, ma non porto rancore" "Decine di assenze fra i 5S (oltre 30) e a sinistra mentre parla Conte. Neanche la sua maggioranza lo ascolta".

02-12-2019 MES, LEGA: "CONTE PINOCCHIO". AULA SOSPESA
"Conte Pinocchio", è la scritta che appare sul cartello che si passano di mano in mano i senatori della Lega durante le comunicazioni di Conte sul Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. La presidente del Senato, Casellati, chiede la rimozione del cartello. Ma poi nota anche un piccolo pupazzo con le fattezze del personaggio di Collodi. E dice: "C'è un Pinocchio in Aula". E i leghisti, tutti in piedi, indicando Conte urlano in coro: "E' lui". Quindi Casellati decide di sospendere brevemente la seduta.

02-12-2019 MES, SALVINI A CONTE: "SI VERGOGNI"
"Non risponderò agli insulti, mi spiace per lei perché chi vive di rabbia e rancore vive male". Così il leader della Lega, Salvini, rivolgendosi al premier Conte in Aula al Senato dopo l'informativa sul Mes. Salvini accusa: "Chi sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani è seduto lì". "State riducendo l'Europa a un centro commerciale dove guadagna chi ha già". Poi afferma di condividere le richieste del M5S: "Vogliamo modificare" il Trattato. E chiude dicendo a Conte: "Si vergogni".

03-12-2019 SALVINI: PER NOI MES NON È EMENDABILE
"Dal nostro punto di vista il Mes non è emendabile, è da bloccare.Per noi è una esperienza chiusa, non è utile cambiarlo né ripetere l'esperienza", ha detto Salvini in conferenza stampa a Bruxelles. "Noi non cambiamo posizione rispetto a 5 mesi fa. Se anche i 5S e alcuni dentro il Pd non cambieranno posizione il problema non si pone, perché nessuno ha il mandato a firmare alcunché". "Su Draghi come presidente della Repubblica rispondo 'why not?', non avremmo controindicazioni, ma non decido io".

04-12-2019 LEGA LANCIA RACCOLTA FIRME PER STOP MES
La Lega si mobilita contro il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. E lancia l'iniziativa "Stop Mes! Fermiamo l'ammazza-Stati" annunciando una raccolta di firme nelle piazze e online. Sabato 7 e domenica 8 dicembre "in mille piazze italiane" sarà possibile firmare ai gazebo "per chiedere lo stop del Mes". Mentre, informa la Lega in una nota, a partire dalla sera di venerdì si potrà firmare anche online, sul sito del partito.

04-12-2019 SALVINI: SCUSE? NO, GIUSTIZIA PER I BIMBI
"Bibbiano? Le uniche scuse devono farle coloro che senza motivo hanno portato via i bambini alle loro famiglie e coloro che hanno coperto questo indegno sistema". Così il leader della Lega, Salvini, dopo le scuse invocate da Zingaretti per il sindaco Pd di Bibbiano in seguito alla revoca dei domiciliari. "Chi ha sbagliato, rovinando tante famiglie, deve pagare. Giù le mani dai bambini", scrive su Fb mostrando un cartello: "Giustizia per i bimbi di Bibbiano!". E Vinci, segretario Lega Emilia: Pd pilatesco, per noi vengono prima i bimbi.

05-12-2019 LEGA, SALVINI: NESSUNA USCITA DALL'EURO
"Nessuna uscita dall'Euro o dall'Europa, la Lega vuole solo fermare un governo che mette a rischio la democrazia, la sovranità e i risparmi degli italiani. Sabato e domenica saremo in più di 1.000 piazze italiane per informare e raccogliere firme: stop Mes". Così Salvini replica al ministro Gualtieri che aveva accusato la Lega di voler far uscire l'Italia dall'euro. Commentando poi le parole del premier che lo ha invitato a studiare il dossier: "Non rispondo agli insulti.Conte è pagato per risolvere problemi Italia".

07-12-2019 SALVINI: GOVERNO STA INSIEME CON SCOTCH
"È un governo che sta insieme con lo scotch, prima prendono atto e prima prende atto il presidente Mattarella che l'Italia sta perdendo aziende e credibilità nel mondo, meglio è". Così il leader della Lega, Salvini a un gazebo del partito per la raccolta delle firme contro il Mes. Conte "tolga il disturbo", incalza. Se le tasse "le rinvii di tre mesi sempre tasse sono". Un possibile ricorso alla Consulta contro la Manovra? "Prima vogliamo fare di tutto per bloccare questo Trattato, un rischio per il Paese".

11-12-2019 SALVINI: NO A MES PER DIFENDERE ITALIANI
"Noi non abbiamo progetti per far uscire l'Italia dall'euro e dall'Europa ma semplicemente vogliamo difendere il lavoro e il risparmio degli italiani". Lo afferma il leader della Lega Salvini, intervenendo al Senato sul Mes. E si rivolge al premier Conte, definendolo "copia sbiadita di Monti". Poi elenca una lista di 32 professori universitari contrari al Mes. E dice: "Non vorrei che fossero marchiati con stella gialla perché hanno avuto il coraggio di dire di 'no'". Mercato delle vacche? "Io non ho cambiato idea".

11-12-2019 MES, RETROMARCIA DI SILVIO BERLUSCONI DOPO LA CHIAMATA DI GIORGIA MELONI: "DOBBIAMO RESTARE UNITI"

Silvio Berlusconi ha fatto retromarcia sulla questione Mes, discussa quest'oggi (mercoledì 11 dicembre) alla Camera prima di vederne l'approvazione. Il merito? Fonti riservate raccontano che Giorgia Meloni abbia chiamato il Cav per "chiedergli una risoluzione unitaria sul Meccanismo Europeo di Stabilità, in nome dello spirito di coalizione". Prima della chiamata della leader di Fratelli d'Italia, infatti, gli azzurri erano pronti a presentare un testo loro per marcare le differenze con Lega e FdI in merito al controverso Fondo salva-Stati. Ma la Meloni non è stata l'unica donna a mediare, in zona Forza Italia Maria Stella Gelmini si è occupata di tutta la "trattativa". La capogruppo a Montecitorio ha difatti valutato i pro e i contro di un testo unitario. E, come scontato che fosse, FI ha optato per l'opzione più conveniente, quella di non rimanere con il cerino in mano. L'unità del centrodestra, viste anche le complicazioni nello scegliere i candidati regionali, è alquanto vacillante e Berlusconi non otterrebbe alcun vantaggio dalla sua distruzione.

12-12-2019 CASAPOUND VINCE SU FB: RIATTIVARE PAGINA
Il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso presentato da CasaPound contro la disattivazione della sua pagina ufficiale Facebook, a settembre. Il Tribunale ha ordinato "l'immediata riattivazione della pagina dell'Associazione di Promozione sociale CasaPound", recita la sentenza. La cancellazione "esclude di fatto il soggetto dal dibattito politico italiano". "È una vittoria di tutto il mondo politico non allineato", dice il leader di CasaPound Iannone.

12-12-2019 SENATORE GRASSI PASSA DAL M5S ALLA LEGA
Il senatore del M5S Ugo Grassi lascia il movimento per aderire alla Lega. "Il mio dissenso non nasce da un cambiamento di opinioni...ma dalla granitica convinzione dei vertici di poter assumere ogni decisione in totale solitudine", scrive il senatore. "Porte aperte a chi ha idee positive per l'Italia e non è succube del Pd", commenta il leader della Lega Salvini. Mentre il capo politico 5S Di Maio, dice:"Chi cambia casacca vada a casa, altrimenti alla lettera alleghi un listino prezzi sul mercato delle vacche".

12-12-2019 M5S, ANCHE LUCIDI E URRARO ALLA LEGA
Dopo il senatore Ugo Grassi anche Francesco Urraro e Stefano Lucidi hanno formalizzato il passaggio dal gruppo dei 5 Stelle a quello della Lega. "L'impossibilità di intervenire sulle ragioni strutturali della giustizia e sulle necessarie riforme nel settore mi ha indotto ad iniziare questo percorso con la Lega - dice Urraro - con cui si era avviata una proficua interlocuzione sui temi". "Onorato di iniziare questo percorso politico", dice Lucidi. "Non abbiamo un prezzo, la nostra dignità tradita vale più di tutto", afferma Salvini.

13-12-2019 SALVINI SU SENATORI: MAI NESSUN MERCATO
"Di solito i parlamentari lasciano l'opposizione per andare in maggioranza. I 2 senatori campani hanno lasciato la maggioranza per andare all'opposizione perché non ne potevano più dei Bonafede, Conte e Di Maio". Così Salvini, leader della Lega, a Napoli. "Lo hanno fatto-prosegue-senza che nessuno abbia promesso niente per il futuro. Se qualcuno andrà avanti a parlare di soldi, di mercato delle vacche, di un tanto al chilo, sarò costretto a querelare". Inchiesta sui voli di Stato: surreale quello che mi si contesta.

13-12-2019 POP. BARI, LEGA: CONTE INCAPACE SI DIMETTA
"Come può nel giro di poche ore il premier sostenere che sulla Banca popolare di Bari non ci sarà nessun intervento, salvo convocare un CdM d'urgenza a distanza di poche ore, mentre Bankitalia ordina il commissariamento dell'istituto? Un pacato 'no comment' avrebbe evitato una farsa e sarebbe stato più serio anche a mercati aperti". Così Salvini e Giorgetti sugli sviluppi della vicenda della Banca Popolare di Bari "Siamo nelle mani di una persona instabile o incapace. Conte di dimetta immediatamente", concludono.

14-12-2019 SALVINI A CONTE: NUOVE REGOLE E POI VOTO
"Se rischia di saltare una banca come la Popolare di Bari e ci sono i licenziamenti all'Ilva, rischia di saltare un'intera Regione e con lei l'Italia". Lo dice il leader della Lega, Salvini, al 'No tax day' a Milano. "Se vogliamo salvare il Paese mettiamoci attorno a un tavolo con un comitato di salvezza nazionale", ha aggiunto. "Adesso chiedo a Conte di smettere di insultare, di minacciare querele. Sediamoci, ragioniamo di cosa serve all' Italia, scriviamo le regole di base e torniamo a votare".

15-12-2019 POPBARI, SALVINI: IN GALERA CHI HA RUBATO
"Stasera (al Cdm, Ndr) parleranno della Banca Popolare di Bari: voglio vedere in galera chi ha rubato i risparmi dei lavoratori e degli imprenditori pugliesi. Voglio vedere in galera quelli che stanno rubando il futuro agli operai dell'Ilva di Taranto". Così il leader della Lega, Salvini, a un evento a Bari. "Conte dice che la banche italiane sono sicure, la Popolare di Bari non rischia nulla:5 ore dopo la Banca d'Italia commissaria la Banca Popolare di Bari. Ditemi se possiamo avere un premier ignorante o bugiardo".

16-12-2019 SALVINI: EVITATA VERGOGNA STATO PUSHER
Il leader della Lega Salvini ringrazia la presidenza del Senato"a nome di tutte le comunità di recupero per aver evitato la vergogna dello Stato spacciatore". Lo ha detto in Aula dopo la decisione di non ammettere le norme sulla cannabis all'interno della Manovra. Salvini poco prima era intervenuto sul caso della Valle d'Aosta il cui presidente Fosson - indagato per scambio elettorale politico mafioso - si è dimesso. "Elezioni subito in Valle d'Aosta", ha chiesto il leader leghista.

20-12-2019 SALVINI: DI MAIO E CONTE? ONORE PERSO
Il j'accuse del leader della Lega Salvini è tutto per Conte e Di Maio, in relazione al caso della nave Gregoretti "Mi dispiace quando ci sono persone che perdono l'onore e pur di non litigare col Pd si rimangiano tutto quello che avevano detto e fatto", e cioè che l'operazione era concordata col governo. "In questi mesi sto conoscendo la doppia faccia di Conte e Di Maio...", dice Salvini, "ma li aspetto al varco sul decreto sicurezza, ci provino a reintrodurre la tenuità del fatto in caso di aggressioni a polizia e carabinieri"

20-12-2019 FDI: FITTO IN PUGLIA. ACQUAROLI SU MARCHE
Alle prossime regionali in Puglia e nelle Marche, i candidati del centrodestra saranno rispettivamente Raffaele Fitto e Francesco Acquaroli. Lo ha annunciato FdI in una nota. Confermando il sostegno ai candidati Lucia Bergonzoni in Emilia Romagna e Jole Santelli in Calabria,"in base agli accordi assunti con gli alleati- che assegnano a FdI l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche - annunciamo le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli per le Marche", spiega la nota.

20-12-2019 REGIONALI, FDI CANDIDA FITTO E ACQUAROLI
Alle prossime regionali in Puglia e nelle Marche, FdI candida rispettivamente Raffaele Fitto e Francesco Acquaroli. Lo annuncia una nota di Fratelli d'Italia. Confermando il sostegno ai candidati Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna e Jole Santelli in Calabria,"in base agli accordi assunti con gli alleati - che assegnano a FdI l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche - annunciamo le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli per le Marche", spiega la nota.

21-12-2019 BERLUSCONI: FUTURO FI CON 7MLN NON VOTO
"Noi non siamo la destra sovranista, alla quale riconosciamo grande dignità, siamo i liberali, i cattolici, i riformatori". Perchè il centrodestra "torni a governare deve basarsi su un equilibrio fra un centro liberare e una destra sovranista. Per questo FI ha un importante futuro". Così Berlusconi a Il Foglio. Ma "dobbiamo rinnovarci e stiamo continuando a farlo" e ad "allargarci a tutti quelli che non vanno a votare (7mln) che solo noi potremmo richiamare al voto. Questo è l'indispendabile futuro di FI, che non riguarda solo Berlusconi".

21-12-2019 LEGA, SALVINI SI PRESENTA COL PRESEPE
Il Congresso federale straordinario ha approvato il nuovo statuto della Lega nord per alzata di mano e all'unanimità "Non sono state proposte modifiche allo statuto oltre a quelle proposte dalla commissione", ha annunciato Giorgetti. Salvini si è presentato con un Presepe in mano. "Qualcuno vorrebbe fermare la Lega, ma non ce la faranno". Sulla Gregoretti: "Questi giudici non attaccano me, attaccano un popolo. Non c'è in ballo la libertà di Salvini è un attacco alla sovranità nazionale, popolare, al diritto alla sicurezza e a difesa dei confini".

21-12-2019 BOSSI: SALVINI NON PUÒ IMPORCI NULLA
"Oggi non si chiude nessun partito, non c'è nessun funerale alle porte", ha detto Bossi al Congresso della Lega."Si potrà essere iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini. Siamo noi che concediamo, Salvini non può imporci un c...", "se vuole tenere il simbolo della Lega nel partito che sta facendo, raccolga le firme",ha aggiunto. Salvini a processo? "Prova che il partito è importante"dice Le sardine"non vanno sottovalutate, rappresentano la spinta sociale contro il Palazzo"."Il Sud va aiutato altrimenti straripano come l'Africa".

21-12-2019 SALVINI: "CAMBIARE, LEGA ULTIMA SPERANZA"
Occorre "aprire con intelligenza", chi "tiene le porte chiuse fa male al movimento". Così Salvini nel suo intervento al congresso della Lega. "Siamo l'ultima speranza di cambiamento Se qualcuno pensa d'impaurirmi con la minaccia del carcere, ha sbagliato". Se sul caso Gregoretti dovessero procedere "autodenunciamoci tutti", esorta Salvini "Prima mandiamo a casa questi incapaci, meglio è", dice del governo.Sul referenrendum per modificare la legge elettorale "contiamo che la Consulta non scippi questo esercizio di democrazia".

24-12-2019 SALVINI: DA MANOVRA CARBONE SOTTO ALBERO
La Manovra approvata stanotte? "È carbone sotto l'albero per le imprese e le famiglie italiane, speriamo sia l'ultima Manovra di questo governo". Così il leader della Lega, Salvini, sottolineando: "Ci sono 7 miliardi di tasse, l'aumento dell'Iva l'abbiamo scongiurato noi l'anno scorso". Il governo, incalza, è "litigioso e incapace, l'unico collante è l'attaccamento alla poltrona, la Manovra non la boccia Salvini, non la boccia la Lega ma la bocciano gli italiani".

24-12-2019 BUCCI: A METÀ MAGGIO PRIMA AUTO SU PONTE
"Tutti i lavori edilizi, non quelli di acciaio ma le pile, saranno terminati entro la fine di gennaio. Questo consentirà di vedere a metà marzo il ponte completo con tutte le infrastrutture in acciaio montate". Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario per la costruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci durante un sopralluogo al cantiere con il governatore Toti. "A metà maggio, pensiamo, potrà passare la prima macchina", ha aggiunto Bucci.

28-12-2019 SALVINI: "DA CONTE BALLE, PIÙ MIGRANTI"
"Conte annuncia modifiche ai decreti sicurezza, racconta balle vergognose sull'immigrazione, cambia versione sulla Gregoretti". Così il leader della Lega Salvini commenta le parole del premier. "Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi: 6.304 da settembre a oggi grazie al governo delle poltrone e dei porti aperti". Sulla Gregoretti Conte "ammette che Palazzo Chigi aveva avuto un ruolo per ricollocare gli immigrati", sottolinea Salvini. "Se non sopportava la Lega e il sottoscritto poteva non aspettare che gli togliessimo la fiducia".

28-12-2019 MELONI: CONTE DUPLICA MINISTRI, NO FONDI
"Conte raddoppia i ministri invece di aumentare i fondi per scuola e università. Un capolavoro. Questo governo prima va a casa meglio è". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Conte annuncia che l'orizzonte programmatico del suo Governo si basa sul patto Pd-M5S. Questo vuol dire più tasse e debito, meno libertà di produrre e intraprendere, confini aperti e giustizialismo", afferma la Meloni.

29-12-2019 MIGRANTI, SALVINI: "GOVERNO COMPLICE"
"Altri sbarchi, altri soldi...Governo complice, non vedo l'ora di andare a processo per difendere l'onore del mio Paese". Così il leader della Lega Salvini, dopo l'autorizzazione allo sbarco della Alan Kurdi. Secondo l'ex ministro dell'Interno, da settembre gli sbarchi sono aumentati. I dati ufficiali del Viminale, aggiornati al 27 dicembre, danno 11.439 arrivi in tutto l'anno, 6.304 dei quali avvenuti con Lamorgese a capo del ministero.


30-12-2019 SALVINI: "CONTE PROVA CHE HA MENTITO"
"Tutto ciò dimostra che Conte ha sempre mentito, uno che non ha mai preso un voto in vita sua: gli italiani lo aspettano alle elezioni, prima che faccia danni irreparabili". Così il leader della Lega, Salvini, commenta l'annuncio del premier Conte di voler rimanere in politica anche dopo il suo impegno a Palazzo Chigi.

02-01-2020 SALVINI: CONTE ZERO ASSOLUTO, NON ESISTE
"Siamo in mano a uno dei peggiori governi dal Dopoguerra". "Conte non ha un voto, non esiste: ha scoperto il gusto delle poltrone e ci vuole rimanere(...) Mi batte nei sondaggi? Alle urne non esiste". Così il leader della Lega, Salvini, in una lunga intervista alla Stampa. Il governo Monti "era migliore. L'ho combattuto ma almeno aveva un'idea, un progetto". "Oggi il Pd è il peggio del peggio, la peggiore eredità che Berlinguer e Lama potessero augurarsi". Sulla Gregoretti: "Pronto a 18 anni di carcere ma voglio vedere i 5S votarmi contro".

02-01-2020 SALVINI: MI ARRESTINO, NON MI FREGA NULLA
"Possono processarmi e incarcerarmi, non me ne può fregar di meno". Così Salvini da Bormio in merito alla vicenda della nave Gregoretti, ribadisce di non "aver paura dei processi, perché ho difeso il mio Paese". "Ho inchieste e processi aperti, mi manca lo spaccio di droga e la pedofilia e poi ce l'ho tutte". Poi annuncia che domani presenterà alla Giunta per le autorizzazioni una memoria difensiva. Paragone, espulso dal M5S entrerà nella Lega? "Porte aperte a chi non vuole morire col Pd". Aggiunge Salvini.

05-01-2020 SALVINI: BEFANA PORTI MINISTRO ESTERI
"Stanno scoppiando guerre in mezzo mondo" ma Di Maio, "che sarebbe ministro egli Esteri" è lì "che fa i vertici con Zingaretti". Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: la Befana porti "un ministro degli Esteri che faccia il ministro degli Esteri". Poi ribadisce:"Trump elimina i terroristi islamici e fa benissimo perché ogni terrorista islamico in meno che c'è sulla faccia della Terra è un problema in meno per i nostri figli". E sulla vicenda Gregoretti: "Mandatemi a processo, io ho la coscienza pulita".

06-01-2020 SALVINI: DIVERSI PRONTI ALL'ADDIO DA M5S
"Ci sono tanti amministratori locali, sindaci, consiglieri regionali e diversi parlamentari che si sentono traditi da Grillo e da Di Maio" ma "se vorranno proseguire la loro battaglia di cambiamento con la Lega saranno i benvenuti. E penso che nei prossimi giorni lo vedrete". Così il leader della Lega, Salvini, lasciando intendere che presto potrebbero esserci altri addii nel M5S. Una stima sulle possibili defezioni dai 5S? "Non faccio numeri" perché "meritano rispetto" e "non è una scelta facile" ma "ci saranno belle sorprese", annuncia.

07-01-2020 LIBIA, SALVINI: SEMPRE COLPA MIA? MA BASTA
"Aumentano le tasse è colpa di Salvini, se Trump attacca e avvertono tutti tranne noi è colpa di Salvini. Cambiassero ritornello". Così Salvini su Radio 24 replica alle critiche di Di Maio. "Se Conte e Di Maio danno ragione a uno un giorno e all'altro il giorno dopo, fanno arrabbiare prima uno e poi l'altro. E nessuno considera più l'Italia", dice."Di Maio non è chiaramente all'altezza, ma non è solo colpa sua. È la squadra che non va. Difficile attaccare un ministro quando è tutta la squadra di governo che è raffazzonata".

09-01-2020 GREGORETTI, GASPARRI: NO PROCESSO SALVINI
Il presidente della Giunta delle immunità del Senato Gasparri ha chiesto di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere nei riguardi di Salvini sul caso Gregoretti. La richiesta viene dal Tribunale dei ministri di Catania nei confronti dell'ex ministro dell'Interno per il ritardato sbarco di 131 migranti la scorsa estate. Il no della Giunta, spiega Gasparri, è "in linea di continuità con le decisioni già assunte da questo organo" e si ravvisa "un coinvolgimento politico governativo" sulle scelte di Salvini

10-01-2020 GREGORETTI, SALVINI: PROCESSATEMI SUBITO
Dopo la richiesta delle forze di maggioranza di rinviare il voto sull'autorizzazione a procedere per il caso Gregoretti nei confronti dell'ex ministro dell'Interno Salvini, questi va in diretta Fb e dice: "Vergogna, vogliono mandarmi in galera ma hanno paura e quindi rimandano. Siete uomini? Siete donne? O conigli? Mandatemi subito a processo". Ma "servirà un tribunale grosso -dice anche- dovranno processare con me anche milioni di italiani. Non ho paura, ho difeso il mio Paese". Infine: torneremo al governo e a chiudere i porti.

12-01-2020 LIBIA, SALVINI: TREGUA? NO MERITO DI MAIO
"Tregua in Libia? Speriamo, un po' di pace in più e una guerra in meno è una buona notizia per il mondo. Ma non dipende da Di Maio". Così il leader della Lega, Salvini, da Brescello, nel Reggiano "Purtroppo il ruolo dell'Italia, non solo in Libia, ma anche in Iran, negli Stati Uniti e in Venezuela è limitato. Non ci telefonano neanche più...", ha sottolineato. Interpellato sull'invito declinato da Liliana Segre, al convegno della Lega sull'antisemitismo: "Verranno esperti da tutto il mondo.... Odiare Israele significa odiare l'umanità".

13-01-2020 SALVINI: SE VINCIAMO IN EMILIA, VIA CONTE

"Se il 26 vinciamo qui in Emilia, il 27 vado a Palazzo Chigi con una lettera di sfratto per Conte e il governo". Così il leader della Lega, Salvini, nel Parmense in vista delle Regionali. E parlando della vicenda Gregoretti: "Il presidente del Consiglio è un po' distratto. Conte ha detto che non ne sapeva niente quando io bloccavo gli sbarchi. A me la gente che perde l'onore e sacrifica la sua dignità per salvare la poltrona fa un'immensa tristezza". "Sono orgoglioso se mi processano per aver difeso i confini del Paese".

13-01-2020 SALVINI: IO A PROCESSO? TANTI CON ME

"Se rischierò un processo per aver controllato i confini del mio Paese ci andrò a testa alta, ma dovranno preparare un tribunale bello grande, perché con me ci saranno tanti italiani". Così il leader della Lega, Salvini, a un comizio elettorale nel Parmense, parlando del caso della nave Gregoretti. Tanti nel pubblico: "Verremo con te, siamo pronti". E a Palazzo Madama, la maggioranza ha abbandonato i lavori della giunta per le immunità del Senato, convocata sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini.


14-01-2020 SALVINI: RISCHIO PROCESSO, NON HO PAURA
"Rischio di andare a processo" perché "ho chiuso i porti italiani e fermato gli sbarchi degli immigrati. Se mi mandano a processo, evidentemente sarà un processo politico per far fuori l'idea di un'Italia": così il leader leghista Salvini parlando della vicenda Gregoretti in un comizio per le Regionali in Emilia. "Aspetto tutti voi a processo con me, perché difendere i confini di un Paese dovrebbe essere un dovere non un diritto. Non abbiamo paura di niente e di nessuno", conclude.

15-01-2020 L. VOTO, SLITTA A DOMANI ESITO CONSULTA
Slitta a domani la decisione della Corte Costituzionale sull'ammissibilità del referendum sulla legge elettorale, voluto dalla Lega e proposto da 8 consigli regionali a guida leghista. Il quesito vuole abrogare la quota proporzionale dei seggi per trasformare l'attuale sistema elettorale in un maggioritario puro. Davanti ai giudici costituzionali gli avvocati Bertolissi e Guzzetta, in rappresentanza dei promotori, e l'avvocato Besostri per gli oppositori. "Mi aspetto che gli italiani possano votare", dice Salvini.

16-01-2020 SALVINI: CONTRO ANTISEMITI NUOVE LEGGI
"Chi vuole cancellare Israele ha un avversario in noi ora e sempre", "odiare Israele ha già fatto troppi danni nella storia"ha detto Salvini al convegno sul tema organizzato dalla Lega al Senato. "L'antisemitismo di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico", va combattuto "chi dice che gli ebrei sono i nazisti d'oggi"."L'antisemitismo va curato, prevenuto con l'educazione ma anche con la legge",dice annunciando "una risoluzione" sul modello austriaco per"mettere fuorilegge il movimento anti-Israeliano e antisemita".

16-01-2020 SALVINI: "VERGOGNA IL NO DELLA CONSULTA"
La Lega insorge dopo la bocciatura da parte della Consulta del referendum sulla legge elettorale. " una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e 5 stelle sono e restano attaccati alle poltrone", dice il leader leghista Salvini. Così, aggiunge, "è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica". Calderoli sottolinea che la Consulta cancella la possibilità di far decidere il popolo: questa decisione "apre definitivamente le porte al ritorno della Prima Repubblica".

17-01-2020 SALVINI: A CAROLA NO PROCESSO, SÌ PER ME
"È incredibile l'ingiustizia in Italia. Si ritiene che una signorina tedesca che ha rischiato di uccidere dei militari italiani non debba essere processata. E invece si vuole processare un ministro che ha difeso i confini del Paese.Mi mandino a processo. Ma ci sarà bisogno di un tribunale molto grande perchè la stragrande maggioranza del popolo italiano sarà con me". Così Salvini sulla Cassazione su Carola Rackete E Carola commenta: "Nessuno dovrebbe essere perseguito per aver aiutato persone in difficoltà".

18-01-2020 SALVINI A SENATORI: MANDATEMI A PROCESSO
"Dico a quei senatori che dovranno scegliere se mandarmi a processo o no: mandatemi a processo perché con me verrà processato tutto il popolo italiano". Lo scandisce il leader della Lega, Salvini, dal palco di Maranello,nel Modenese, sul caso Gregoretti. E ribadisce: "Se vado a processo ci vado a testa alta". Poi sulle elezioni che riguardano Emilia Romagna e Calabria: "Quello del 26 gennaio non è un voto regionale ma è una scelta di vita". Per il 27 è pronta "la letterina di sfratto a Conte e Zingaretti".

19-01-2020 BERLUSCONI: «CRAXI STATISTA E ITALIA INGRATA. SFIDÒ IL POTERE DELLA SINISTRA»
Le scuse del leader di Forza Italia a Stefania Craxi per l’assenza ad Hammamet. «A lui mi legava un’amicizia sincera, mai venuta meno, anche nelle difficoltà».
Lettera di scuse a Stefania Craxi per non aver «potuto accogliere l’invito a essere ad Hammamet» per il ventesimo anniversario della morte del padre, ricordando che «a Bettino mi legava un’amicizia sincera, profonda, che non è mai venuta meno, nei momenti felici e in quelli più difficili». Nelle parole scritte dal leader di Forza Italia: «Bettino Craxi è stato uno dei pochissimi uomini politici della Prima Repubblica a meritare la definizione di statista. Oltre a lui, forse solo De Gasperi ne ha diritto. Il suo Paese con lui è stato ingrato. Mi auguro che questo ventennale sia finalmente l’occasione per restituirgli il posto che gli spetta nella memoria condivisa degli italiani».
«Pagò il prezzo delle sue idee»
Nella lettera, Berlusconi scrive di considerare l’ex segretario del Psi «uno degli ispiratori e degli anticipatori delle battaglie di libertà che stiamo combattendo a nostra volta da 25 anni». Il leader di Forza Italia rievoca come Craxi avesse un sogno, «che se si fosse realizzato avrebbe davvero cambiato il corso della storia italiana: cambiare la sinistra, sottraendola all’egemonia comunista e creare così le condizioni per sbloccare la democrazia italiana e realizzare una salutare alternanza in un contesto di sicurezza democratica». L’elogio continua indicando le politiche avviate da Craxi quand’era presidente del Consiglio. «Le sue scelte sul piano internazionale possono essere più o meno condivisibili», sostiene Berlusconi, «ma furono sempre ispirate da un altissimo senso dell’interesse nazionale, della dignità del nostro Paese che Bettino amava appassionatamente». Per l’ex premier: «Non smise di amare l’Italia, nonostante le amarezze, neppure negli anni dell’esilio, in quella Hammamet che aveva eletto a sua dimora e dalla quale non smise neppure per un giorno di seguire con passione le vicende italiane. Bettino Craxi ha pagato un caro prezzo per le sue idee, per aver voluto essere un uomo libero e coerente, per aver sfidato il sistema di potere politico, mediatico e giudiziario della sinistra. Come dice la bellissima frase che ha voluto incisa sulla sua tomba, per lui la libertà era la vita e infatti per la libertà non ha esitato a mettere in gioco e a sacrificare la sua vita».

20-01-2020 ZINGARETTI: SALVINI VUOLE L'IMPUNITÀ

"Salvini sta usando un tema della giustizia per motivi politici e personali, come sul caso Diciotti e sul Russiagate. Quella della Gregoretti è una vicenda solo giudiziaria, ma lui pretende l'impunità". Così il segretario del Pd, Zingaretti a Rtl 102,5. "Gli avversari si sconfiggono con la politica, ma chi rappresenta i cittadini lo giudichi leggendo le carte. Salvini è garantista con se stesso e giustizialista con gli avversari". C'è poi il "vulnus" Casellati, che sul caso "invece di garantire terzietà si è schierata".

20-01-2020 SALVINI: PER LIBERTÀ PRONTO A PRIGIONE

"Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà bisogna passare dalla prigione. Siamo pronti, sono pronto". Così Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale a Comacchio, nel Ferrarese, risponde a una domanda sul caso Gregoretti e sul voto della giunta per l'immunità del Senato previsto per il pomeriggio. Ieri il leader della Lega aveva annunciato di voler chiedere ai suoi senatori in Giunta di votare per sottoporlo a processo.


20-01-2020 DI MAIO: SALVINI? VITTIMISMO E PROPAGANDA

Sul caso Gregoretti "Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo, ma è solo tattica". Lo afferma Di Maio, nel giorno del voto della Giunta per l'immunità E sottolinea: "È sempre stata una sua scelta di propaganda bloccare quella nave e ora dice mi faccio processare". "Il nostro obiettivo come Parlamento deve essere di lavorare per i cittadini, la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda le sue responsabilità", aggiunge il ministro e capo politico M5S a margine del Consiglio degli Esteri Ue.

20-01-2020 SI VOTA SU SALVINI, LEGA LANCIA DIGIUNO

La Lega lancia l'iniziativa digiuno per Salvini mentre la Giunta per le Immunità del Senato sta votando per l'autorizzazione a procedere per far processare Salvini per il blocco della nave Gregoretti, con 131 migranti a bordo, quando era ministro dell'Interno. In Giunta presenti solo le opposizioni, dal momento che la maggioranza ha deciso di disertare la riunione. In tutto 10 senatori: 5 della Lega, 4 di Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia. Assenti per protesta i 10 membri della maggioranza, compresi due del Misto.

20-01-2020 GREGORETTI, GIUNTA: SÌ A PROCESSO SALVINI

Via libera della Giunta delle immunità del Senato al processo a Matteo Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio, il regolamento del Senato fa prevalere i "no". La maggioranza ha disertato la Giunta.

20-01-2020 SI VOTA SU SALVINI, LEGA LANCIA DIGIUNO

La Lega lancia l'iniziativa digiuno per Salvini mentre la Giunta per le Immunità del Senato sta votando per l'autorizzazione a procedere per far processare Salvini per il blocco della nave Gregoretti, con 131 migranti a bordo, quando era ministro dell'Interno. In Giunta presenti solo le opposizioni, dal momento che la maggioranza ha deciso di disertare la riunione. In tutto 10 senatori: 5 della Lega, 4 di Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia. Assenti per protesta i 10 membri della maggioranza, compresi due del Misto.

20-01-2020 GREGORETTI, GIUNTA: SÌ A PROCESSO SALVINI

Via libera della Giunta delle immunità del Senato al processo a Matteo Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare la richiesta di autorizzazione. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio, il regolamento del Senato fa prevalere i "no". La maggioranza ha disertato la Giunta.

20-01-2020 SALVINI: IO A TESTA ALTA, PD SENZA FACCIA

"Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano", ma "quelli del Pd non hanno neanche la faccia di difendere la loro idee. Vogliono mandarmi a processo e decidere dove, come e quando" ma "sanno che domenica si vota in Emilia-Romagna". Così Salvini sul caso Gregoretti e sulla decisione della maggioranza di disertare la Giunta. La Lega spiega: sì al processo per "smascherare l'ipocrisia" della maggioranza che ha fatto una "vergognosa sceneggiata per colpire Salvini". "La vera sentenza sarà emessa" col voto di domenica.

21-01-2020 SALVINI: MI VOGLIONO IN CELLA, MA NO VOTO

"Quelli che lanciano il sasso e poi ritirano la mano sono i peggiori". Così il leader della Lega Salvini, dopo che la Giunta delle immunità ha detto sì all' autorizzazione a procedere per il suo processo col voto della Lega. La maggioranza, invece, ha disertato la riunione. "Mi vogliono vedere in galera, ma non hanno il coraggio di andare a votarlo in Aula", prima del voto in E. Romagna. "Allora sono io che chiedo di andare a processo", ha detto Salvini in piazza. "Sono i miei primi incontri pubblici nelle piazze da indagato", ha aggiunto.

21-01-2020 CONTE: COMPETENZA GREGORETTI DI SALVINI

"Ho già chiarito il mio ruolo. Ribadisco che la presidenza del Consiglio è stata senz'altro coinvolta nella redistribuzione dei migranti". Lo ha detto il premier Conte sul caso Gregoretti. "La decisione specifica, se farli sbarcare, in quale momento, era competenza del ministro Salvini", aggiunge. "L'ha rivendicata pubblicamente. Sono tutti fatti documentali, che verranno valutati in sede parlamentare". Se alle Regionali vincesse il centrodestra, il governo cadrebbe? "Non credo che da lunedì tornerò a fare il professore", risponde Conte.

22-01-2020 SALVINI A TUNISINI: LOTTA A DROGA UNISCA

"Stiamo valutando di querelare Salvini" Così la Comunità tunisina che vive in Italia reagisce al fatto che il leader della Lega abbia citofonato a una famiglia di origini tunisine, chiedendo: "Suo figlio è uno spacciatore?". L'ambasciatore tunisino a Roma esprime "costernazione per l'imbarazzante condotta". Salvini replica: "Io ho raccolto il grido di dolore di una mamma coraggio che ha perso il figlio per droga" e mi ha indicato quella casa come quella di un pusher. "La lotta agli spacciatori dovrebbe unire e non dividere".

22-01-2020 DANNI AUTO DONNA CHE ACCOMPAGNÒ SALVINI

Il caso del citofono suonato da Salvini a Bologna continua a scatenare tensione La donna, residente al Pilastro a Bologna che ieri ha accompagnato Salvini in giro per il quartiere mostrandogli il citofono della famiglia di origini tunisine che Salvini ha suonato chiedendo: "Suo figlio è uno spacciatore?", ha presentato una denuncia ai carabinieri. La donna ha trovato la sua auto con il parabrezza e i vetri in frantumi. I carabinieri di Bologna hanno avviato indagini per danneggiamento aggravato.


23-01-2020 SALVINI: MI MANCAVA SOLO DENUNCIA PUSHER
"Ho già 18 processi.Adesso mi manca solo di essere denunciato da uno spacciatore. Sono orgoglioso di essere andato in una zona della periferia di Bologna, dove non vedevano un politico da anni, a dare una mano a madri e padri nella loro lotta alla droga". Così Salvini torna sulla nota vicenda della citofonata. "La cosa più meschina è che Lucia (Borgonzoni, ndr) venga attaccata perchè donna.Da lunedì dimostrerà di essere donna con le p...e a qualche ometto"."Il Viminale non diffonde dati su immigrati in E.Romagna. Qualcosa da nascondere?".

23-01-2020 SALVINI AL CITOFONO, CEI: GESTO INFELICE
Sulla citofonata del leader della Lega Salvini a un presunto pusher tunisino, a Bologna, il segretario della Cei monsignor Russo dice: "Non è stato un atteggiamento particolarmente felice". "Vorrei però evitare di entrare in casi particolari e dare giudizi sulle persone", aggiunge il vescovo. Ma ricorda il richiamo del Presidente Mattarella, a fine anno, a "una cultura della responsabilità", perché "non possiamo vivere in un costante clima di campagna elettorale". Auspica una partecipazione ampia e civile al voto regionale.

23-01-2020 SALVINI: NO DIVISIONI SU BENE DEI BIMBI
"Non è una serata di partito ma che dovrebbe unire tutte le persone perbene perché quando ci sono i bambini e le famiglie tutti devono essere d'accordo". Così Salvini, alla manifestazione organizzata dalla Lega a Bibbiano. "Faremmo tutto il possibile perchè sia fatta giustizia" e Bibbiano non sia ricordata "per i bambini rubati", prosegue. E riferendosi alla piazza delle 'Sardine': "Mi spiace se a qualche metro di distanza ci sia qualcuno a fare polemica, perché sul bene dei bambini la politica non dovrebbe dividersi".

27-01-2020 VOTO, SALVINI: FATTO QUANTO SI POTEVA
"Assolutamente soddisfatto. Così il leader Lega, Salvini, dopo le Regionali. "Il cambio in Emilia Romagna è solo rimandato", ha affermato Salvini."Adesso rientriamo con 13 o 14 consiglieri". "Siamo andati a letto ieri con 9 consiglieri in Calabria e Emilia Romagna, ci svegliamo con quasi il doppio. In Calabria la Lega non si era mai presentata alle regionali(...) e siamo testa a testa a essere il primo partito del centrodestra", ha detto. "Sarò in Calabria questa settimana per ringraziare gli elettori", ha aggiunto Salvini.

27-01-2020 E. ROMAGNA, FDI: COSA FESTEGGIA SINISTRA?
In Emilia-Romagna "francamente non credo ci sia molto da festeggiare da parte della sinistra. Il centrodestra ha vinto in 8 regioni su 9, se poi la sinistra riesce a tenere una sua regione storica, non credo ci sia da esultare". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel comitato allestito a Roma dal suo partito. "È come se in una partita di calcio, fai un goal dopo averne presi otto", conclude.

27-01-2020 SALVINI: CONTE LAVORI PER PAESE, NON ODI
"Anche oggi il signor Conte passa il tempo ad attaccarmi e a dire che deve lavorare per contrastare me e le destre. Gli ricordo che deve lavorare per il bene degli italiani, non perché odia qualcuno". Così il leader della Lega Salvini replica al premier, che ha parlato di Salvini come "il grande sconfitto","indegno" per la sua citofonata. "Chi vive di rabbia e di rancore vive male, poverino. Camomilla per Giuseppi!" osserva Salvini.


27-01-2020 BERLUSCONI: FI È VITALE E ATTRAE ANCORA
"La storica vittoria di Jole Santelli in Calabria, segna un punto di svolta". Così in una nota il presidente di Forza Italia, Berlusconi. "Rappresenta la vittoria delle nostre idee liberali, cristiane, garantiste, della nostra visione dell'uomo e dello Stato, antitetica a quella collettivista e statalista della sinistra – scrive - È una differenza di fondo, che si traduce in un modo diverso di governare". E anche in Emilia Romagna il centro-destra "ha ottenuto risultato importante". FI "ha ancora capacità attrattive", afferma.

28-01-2020 VIDEO SALVINI, FB: "NO INCITAMENTO ODIO"
Il video del leader della Lega che citofona ad una famiglia di origini tunisine non c'è più. È stato rimosso da Facebook, in seguito ad alcune segnalazioni di alcuni utenti. La piattaforma social ha rimosso le immagini perchè il video "non rispetta gli standard della comunity in materia di incitamento all'odio". Salvini si era recato nel quartiere Pilastro di Bologna e, su segnalazione di una madre che aveva perso il figlio per overdose, aveva citofonato chiedendo: "Da voi abita uno spacciatore?".

28-01-2020 SALVINI: SBARCO? DENUNCIO CONTE-LAMORGESE
"Sbarcheranno a Taranto 400 migranti a bordo di una nave Ong. Ci hanno messo 4 giorni per assicurargli un porto sicuro. E allora denuncio per sequestro di persona Conte e Lamorgese. E' sequestro di persona solo quando sono coinvolto io? E allora ci vediamo in Tribunale". Lo annuncia Salvini in diretta Fb. "Vediamo -incalza il leader della Legase il criminale è solo Salvini o se la legge è uguale per tutti". Poi tornando sull'esito delle Regionali dice a Conte e al Pd: "Festeggiate finché siete in tempo perché siete minoranza in Italia".

28-01-2020 FACEBOOK LEVA VIDEO CITOFONATA SALVINI
"Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video della vergogna: la diretta della sua citofonata a casa di Yassin". Lo dice l'avvocato Cathy La Torre, che difende il 17enne cercato al citofono dal leader leghista a Bologna. Il 21 gennaio Salvini è andato sotto casa del giovane, su segnalazione di una residente, e al citofono gli ha chiesto se lì abitasse uno spacciatore. L'avv. La Torre aveva chiesto la rimozione per "incitamento all'odio" e oggi la documenta postando gli screenshot.


29-01-2020 PROCESSO A SALVINI, RICHIESTA IL 12/2
Il prossimo 12 febbraio l'Aula del Senato esaminerà la richiesta di processo per il leader della Lega, Salvini per la vicenda della nave Gregoretti. La Giunta per le immunità il 20 gennaio ha respinto la relazione del presidente Gasparri di negare l'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini presentata dal Tribunale dei ministri di Catania. Salvini è stato accusato di sequestro di persona perchè quando era ministro dell'Interno non concesse lo sbarco per 3 giorni dalla nave a 116migranti tratti in salvo in mare.

30-01-2020 SALVINI: "VIRUS? ALTRO CHE PORTE APERTE"
"Il ministro della Salute finalmente è arrivato in Senato, dopo le pressioni della Lega, e ha ammesso che in Cina il Coronavirus è trattato e considerato come 'la peste e il colera' e ha parlato di 'elevata probabilità globale del virus". Così il leader della Lega commenta l'informativa di Speranza. "Altro che speculazione, questa è la verità. Ogni giorno arrivano in Italia decine di voli dalla Cina. Ci vogliono controlli, controlli e ancora controlli. Altro che frontiere aperte...".

31-01-2020 SALVINI: GOVERNO NON TUTELA SALUTE
"I primi due casi di coronavirus sono sbarcati tranquilli a Malpensa il 23 gennaio e, senza alcun controllo, hanno girato per mezza Italia fino a Roma. È così che il governo tutela la salute e sicurezza degli italiani?". Così twitta il segretario della Lega Salvini, che da giorni chiedeva blocchi e quarantene. Una replica indiretta arriva dal ministro dei Rapporti con il Parlamento D' Incà:"C'è un livello di prevenzione alto e una risposta immediata nei casi sospetti. Chi specula diffondendo paura è un irresponsabile".

31-01-2020 SALVINI: TAGLIO ELETTI, TUTTI A VOTARE
"Inviteremo tutti a votare al referendum per confermare il taglio dei parlamentari", dice il leader della Lega Salvini al consiglio federale. "Se passerà, il Parlamento sarà ulteriormente delegittimato ed è inimmaginabile che elegga il presidente della Repubblica". Nessun dissidio con Giorgetti, "siamo un movimento compatto". Sui candidati per le prossime Regionali "serve un altro incontro come centrodestra. Cercheremo i candidati migliori". La citofonata al presunto spacciatore? "Non ho rovinato la vita al ragazzo".

01-02-2020 SALVINI: BENE GB, RISPETTA VOLONTÀ POPOLO
"Smentiti tutti i profeti di sventura che avevano previste catastrofiche economiche. Il popolo britannico ha dimostrato orgoglio, coraggio e visione". Così il leader della Lega, Salvini, ha commentato l'addio di Londra alla Ue. "I suoi politici hanno rispettato la volonta dei cittadini: una lezione di democrazia a chi invece, ad esempio in Italia, della volontà popolare se ne frega". Poi ha sottolineato: "Io lavoro per cambiare questa Europa da dentro perchè l'Italia torni protagonista".

01-02-2020 OPEN ARMS, TRIBUNALE: SALVINI A PROCESSO
Sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio: per questo il Tribunale dei Ministri di Palermo chiede al Senato l'autorizzazione a procedere per Salvini, per la vicenda della Open Arms. Ad agosto, l'ex ministro dell'Interno vietò lo sbarco ai migranti soccorsi dalla nave spagnola. Il Tribunale dei Ministri, accogliendo i rilievi dei pm, ribadisce l'obbligo di prestare soccorso, indicare un porto sicuro, e definisce non politico ma "amministrativo" l'atto di vietare l'approdo. Scelta di Salvini, non "condivisa" con altri del governo.


02-02-2020 PRESCRIZIONE, FI PRONTA AL VOTO SEGRETO
"Se mi fanno lo sgambetto ci sono gli strumenti per arrivare al voto segreto e questo non credo convenga proprio ai pentastellati". Così al Messaggero, sul suo ddl sulla prescrizione, il deputato di Forza Italia, Costa. "Penso che tre quarti dell'Aula darà un segnale forte a Bonafede.La maggioranza ha i numeri per bocciare la sua riforma.E non vuole il voto e questo mi sembra un chiaro segnale". Sulla prescrizione la maggioranza è divisa: a gennaio Italia Viva ha votato con Forza Italia e Pd e M5S hanno posizioni eterogenee.


02-02-2020 SALVINI: TORNERÒ PER PROTEGGERE ITALIANI
"Mentre io al governo lavoravo per bloccare gli sbarchi, salvare vite e difendere il mio Paese, Pd e compagni hanno riaperto i porti e portoni per la gioia di scafisti e trafficanti". Così Salvini commenta lo sbarco dalla Open Arms di 363 migranti a Pozzallo. "Gli sbarchi nel 2020 sono aumentati del 700%,pazzesco. Non mi spaventano minacce e processi, torneremo al governo per proteggere l'Italia e i nostri figli".Ieri è stata chiesta una nuova autorizzazione per processarlo proprio per la Open Arms quando era ministro.

02-02-2020 PRESCRIZIONE, FI PRONTA AL VOTO SEGRETO
"Se mi fanno lo sgambetto ci sono gli strumenti per arrivare al voto segreto e questo non credo convenga proprio ai pentastellati". Così al Messaggero, sul suo ddl sulla prescrizione, il deputato di Forza Italia, Costa. "Penso che tre quarti dell'Aula darà un segnale forte a Bonafede.La maggioranza ha i numeri per bocciare la sua riforma.E non vuole il voto e questo mi sembra un chiaro segnale". Sulla prescrizione la maggioranza è divisa: a gennaio Italia Viva ha votato con Forza Italia e Pd e M5S hanno posizioni eterogenee.

02-02-2020 SALVINI: TORNERÒ PER PROTEGGERE ITALIANI
"Mentre io al governo lavoravo per bloccare gli sbarchi, salvare vite e difendere il mio Paese, Pd e compagni hanno riaperto i porti e portoni per la gioia di scafisti e trafficanti". Così Salvini commenta lo sbarco dalla Open Arms di 363 migranti a Pozzallo. "Gli sbarchi nel 2020 sono aumentati del 700%, pazzesco. Non mi spaventano minacce e processi, torneremo al governo per proteggere l'Italia e i nostri figli".Ieri è stata chiesta una nuova autorizzazione per processarlo proprio per la Open Arms quando era ministro.

03-02-2020 LEGA, PROROGA 6 MESI INDAGINI SU SAVOINI
Il Gip di Milano Clemente ha disposto la proroga di 6 mesi delle indagini per corruzione internazionale nei confronti di Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini e presidente dell'Associazione Lombardia Russia, dell'avvocato Gianluca Meranda e dell'ex bancario Francesco Vannucci. Il gip ha accolto la richiesta della Procura. I tre sono indagati per la vicenda di presunti fondi russi alla Lega, al centro della trattativa all' hotel Metropole di Mosca.

03-02-2020 FI: NO RESA, PDL COSTA IN AULA A FEBBRAIO
Sulla prescrizione "non ci arrendiamo. Forza Italia ha nuovamente chiesto la calendarizzazione della proposta di legge Costa in Aula a Montecitorio per il mese di febbraio". Così Mariastella Gelmini, capogruppo di FI alla Camera. "Lo Stato di diritto, il garantismo, i principi costituzionali sono sottoposti a profondi attacchi e a continue tensioni", afferma. E per questo "FI ha reagito" con la pdl Costa per cancellare lo stop alla prescrizione. Ma a gennaio sono mancati i voti di coloro, Iv in testa, che "si dichiarano critici".

03-02-2020 SALVINI A BOSSI: MAI LA LEGA COSÌ FORTE
Centinaia di persone a Ballarò per protestare contro Salvini a Palermo. E il leader della Lega commenta: "Sarebbe carino se un sindaco accogliesse tutti. Sennò "ha una visione un po'squadrista" Poi sollecitato dai giornalisti a commentare le critiche di Bossi: "Rispetto le sue idee, ma non cambio le mie. I numeri dicono che non siamo mai stati così forti. I padri nobili della Lega sono i 9 milioni di italiani che ci danno il voto". "Un partito che ha il 33% dei voti e l'affetto di milioni di italiani penso che risponda con i fatti".

04-02-2020 LEGA LIGURE: PIÙ CONTROLLI NELLE SCUOLE
La Lega ha presentato un odg nel Consiglio regionale ligure chiedendo al governo d'intensificare controlli sanitari su studenti e docenti che sono stati in Cina nelle ultime due settimane. Il documento, che sarà votato nella seduta prossima, impegna il governatore e la giunta a attivarsi presso governo e ministeri affinché si emani "una nuova circolare che precisi modalità di gestione di studenti e docenti di ritorno dalle aree affette della Cina". Ieri la richiesta dei governatori di 4 Regioni del Nord di controlli sugli alunni.

06-02-2020 BERLUSCONI-LARIO, FINE BATTAGLIA LEGALE

Accordo tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, ratificato dal Tribunale di Monza, che chiude la battaglia legale sugli aspetti economici del divorzio. Berlusconi ha rinunciato a chiedere i circa 46 milioni di euro che l'ex moglie gli doveva sulla base della Cassazione, che confermò la revoca dell'assegno di divorzio. Lario, da parte sua, ha rinunciato a chiedere 18 milioni.

05-02-2020 BERLUSCONI: C.DESTRA NON ESISTE SENZA FI

"Il grande successo in Calabria conferma il ruolo di Forza Italia come primo partito della coalizione nel Mezzogiorno". Lo sottolinea il leader di FI, Berlusconi, nel suo intervento al Comitato di presidenza a palazzo Grazioli. "FI è un grande partito nazionale saldamente integrato nel centrodestra, che in Italia non potrebbe esistere senza di noi". E "siamo ben distinti per valori, contenuti e linguaggio dai nostri alleati". Poi annuncia un "tour della libertà" nelle Regioni chiamate al voto e una convention il 22 marzo a Napoli.

06-02-2020 OPEN ARMS, VIA A GIUNTA PROCESSO SALVINI

Al via la prima riunione della Giunta per le immunità del Senato, sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Salvini per il caso della Open Arms La richiesta è del Tribunale dei Ministri di Palermo, che all'ex ministro dell'Interno contesta le accuse di sequestro di persona aggravato e rifiuto di atti d'ufficio, per aver impedito lo sbarco di oltre 100 migranti dalla nave della ong, ad agosto. Entro il 17 febbraio, Salvini potrà presentare una memoria o essere ascoltato dalla Commissione, che poi dovrebbe votare il 27 febbraio.

07-02-2020 PRESCRIZIONE, FI: UNICA VIA È PDL COSTA
Forza Italia attacca la maggioranza sul lodo Conte bis sulla prescrizione e rilancia la proposta di legge Costa. "FI si opporrà ad ogni possibile mediazione al ribasso sulla pelle dei cittadini. Per noi resta in piedi solo la proposta di legge Costa che cancella, alla luce del sole, la cattiva riforma Bonafede", dice Mariastella Gelmini, capogruppo di FI alla Camera. E la presidente dei senatori azzurri, Bernini: "Il lodo Conte 2 sulla prescrizione è solo un altro pasticcio". Gasparri: votare la pdl Costa è "l'unica soluzione".

08-02-2020 GREGORETTI,SALVINI PREPARA SUA DIFESA
Il governo tedesco aveva fatto sapere che tre persone a bordo della Gregoretti erano soggetti in grado di mettere a rischio la sicurezza nazionale. Tutto il governo italiano era consapevole e quindi d'accordo. E' uno dei punti della linea difensiva di Salvini sulla vicenda Gregoretti che mercoledì sarà all'esame del Senato. "La Gregoretti ha salvato gli immigrati intervenendo in acque maltesi.E' quindi inverosimile immaginare che un ministro voglia salvare delle persone per poi sequestrarle".

12-02-2020 SENATO ESAMINA DOMANDA PROCESSO SALVINI
Al via al Senato l'esame della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. All'ex ministro dell'Interno il Tribunale dei ministri contesta l'ipotesi di sequestro di persona per i 131 migranti rimasti 4 giorni a bordo della nave militare prima dello sbarco ad Augusta il 31 luglio 2019. Il voto -palese e a maggioranza assoluta- sarà definitivo e dovrebbe arrivare prima di pranzo. L'esito finale sarà però ufficializzato in serata.

12-02-2020 MIGRANTI, SALVINI: DOVERE DIFESA CONFINI
"È un dovere che sento per il Paese e i miei figli: la Costituzione prevede difesa dei confini. Non era un mio diritto ma un mio dovere". Così Matteo Salvini, parlando ai cronisti a margine della discussione in Senato sul caso Gregoretti. "Ho scelto io contro il mio quieto vivere di andare davanti a un tribunale. Orgoglioso di aver salvato migliaia di vite umane. Confido nella terzietà dei magistrati", ha anche detto l'ex ministro dell'Interno.

12-02-2020 GREGORETTI, LEGA NON PARTECIPA AL VOTO
I senatori della Lega lasciano l'Aula del Senato dove si vota sull'autorizzazione a procedere per processare Salvini per il blocco della nave Gregoretti con a bordo 131 migranti. Il capogruppo Romeo aveva annunciato la non partecipazione al voto. "È chiaro che potremmo votare l'ordine del giorno di Forza Italia e Fratelli d'Italia, ma per rispetto a quello che ci ha chiesto Salvini, cioè di non opporsi al processo, la Lega non parteciperà alla votazione", ha detto Romeo.


12-02-2020 DA SENATO SÌ A PROCESSO PER SALVINI
Il Senato ha di fatto accolto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini sul caso Gregoretti, bocciando l'ordine del giorno presentato da FI e FdI. Il documento chiedeva di dire "no" al processo, ribaltando il voto della Giunta delle immunità del 20 gennaio. Le urne in Aula resteranno aperte fino alle 19. "Sono assolutamente orgoglioso di quello che ho fatto. "E appena torno al governo lo rifarò", commenta Salvini. "A processo per aver difeso l'Italia... ma ho totale fiducia nella magistratura".

12-02-2020 PROCESSO A SALVINI, VOTO FINALE A SENATO
Via libera definitivo al Senato al processo per Salvini sul caso Gregoretti. Con 76 voti a favore, 152 contrari e nessun astenuto, l'Aula ha respinto l'ordine del giorno presentato da FI e FdI che chiedevano di negare l'autorizzazione a procedere per l'ex ministro dell'Interno, richiesta dal tribunale dei ministri. Al momento del voto i senatori della Lega sono usciti dall'Aula.

13-02-2020 FONDI LEGA, CASSAZIONE: LECITO USO AUDIO
Il file audio dell'Hotel Metropol di Mosca, consegnato ai magistrati da un giornalista, costituisce "notizia di reato", quindi può essere usato nel prosieguo delle indagini. Lo ha stabilito la Cassazione, nelle motivazioni con cui ha confermato il sequestro probatorio di telefoni e computer a Savoini, nell' ambito dell'inchiesta milanese su presunti fondi russi alla Lega. L'audio era stato registrato nell'ottobre 2018. Secondo la difesa di Savoini si trattava di una captazione illecita e anonima inutilizzabile.

16-02-2020 SALVINI: NO AIUTO A GOVERNI ARLECCHINI
"Noi siamo responsabili, ma non siamo a disposizione di governi arlecchini", ha detto Salvini, a Milano. A una domanda sui 'responsabili' che sarebbero pronti a sostenere la maggioranza nel caso in cui Italia Viva esca dal Conte bis, il leader della Lega ha risposto: "Non sono responsabili, sono poltronari: è la definizione di chi passa da una parte all'altra pur di non andare a casa. Sono responsabili solo del loro conto corrente. A certe miserie noi non ci stiamo".

16-02-2020 SALVINI: LEGA IN CAMPO PER LA CAPITALE
"Questa sala e le centinaia di persone che sono fuori ci dicono che vinceremo, è solo questione di tempo". Così Salvini all'evento leghista 'Roma Capitale'. "C'è bisogno non solo di un sindaco ma di una squadra eccezionale per rilanciare Roma. Come Lega essere protagonisti di questo cambiamento per me è motivo di orgoglio", afferma. "Sceglieremo i candidati migliori". Città aperta ai disabili e piena di cantieri, la ricetta Poi scherza: "Ho preso un caffè con Lotito, meglio perdere a calcio ma vincere per mandare a casa Conte e il governo".

16-02-2020 SALVINI: SETTIMO ABORTO? È STILE DI VITA
Per Matteo Salvini arrivare alla "settima interruzione di gravidanza" in poco tempo è "un rischio per la salute" e "significa che si sbaglia stile di vita". Così il segretario leghista dal palco del Palazzo dei Congressi a Roma. "Bisogna essere seri, qualcuno ha preso il pronto soccorso per il bancomat sanitario senza pagare: è ora di smetterla che ci siano migliaia di cittadini non italiani che prendono il pronto soccorso come l'anticamera di casa loro". Replica il leader del Pd, Zingaretti: "Giù le mani dalle donne e dalla Sanità".

17-02-2020 OPEN ARMS, SALVINI: NON TOCCAVA A ITALIA
"L'Italia non aveva alcuna competenza e alcun obbligo con riferimento a tutti i salvataggi effettuati dalla nave spagnola Open Arms", avvenuti "al di fuori di aree di sua pertinenza". Così Salvini nella memoria difensiva in Giunta. Lo dimostra lo scambio di corrispondenza La Valletta-Madrid nei primi giorni di agosto 2019, dice Salvini. "È lo Stato di bandiera della nave che ha operato il salvataggio che deve indicare il poto sicuro, in caso di operazioni effettuate in autonomia da navi Ong"."L' indicazione spettava a Spagna o Malta".

18-02-2020 SALVINI: GOVERNO LITIGA SU TUTTO, SI VOTI
"In questi mesi non si è fatto nulla, litigano su tutto, è frustrante. È difficile anche fare opposizione". Così il leader della Lega Salvini, a Napoli. Poi sulla vicenda Open Arms: "Mi auguro che il processo non cominci neanche, perché è surreale". Ma "io non ho paura". Sottolinea: "Chi vuole cancellare o modificare i decreti Sicurezza è nemico dell'Italia". Un Conte ter? Meglio "Topolino", "prima si va a votare meglio è". E sulle Sardine, in piazza anche loro a Napoli: "Prima di contestare qualcuno dovrebbe studiare".

19-02-2020 SALVINI: LARGHE INTESE? NO TIRO A CAMPARE
"L'unico governo possibile è quello che devono scegliere gli italiani votando. Larghe intese per il presidenzialismo? Non può essere un motivo per tirare a campare". Così Salvini, a Potenza, sottolineando: servono idee chiare sull' economia e questo governo "non ce l'ha" Il governo sarà 'salvato' non dai responsabili ma dai "poltronari", dice il leader della Lega ai cronisti. E sulla vicenda Open Arms, in vista della Giunta dell'immunità: "Mi aspetto correttezza". Poi su Fb: "Ormai colleziono processi come figurine", ma "non molliamo".

19-02-2020 PRESCRIZIONE, IV CON FI MA NON BASTA
Tensione e urla, in Commissione Giustizia alla Camera, quando è stato votato l'emendamento che ha soppresso la proposta di legge del forzista Costa sulla prescrizione. Lo stop alla PdL Costa è passato con 25 voti (Pd, M5S e Leu). Italia Viva ha votato con le opposizioni, FI, Lega e FdI, raggiungendo 24 voti. Costa protesta contro l'interpretazione del regolamento da parte della presidente Businarolo (M5S): non ha concesso di votare al deputato Colucci (Gruppo misto),che aveva una delega. "Mi riservo di verificare", dice il presidente Fico.

19-02-2020 SALVINI: NO A MANOVRE DI PALAZZO, SI VOTI
"Avere un governo che non fa nulla perché litiga su tutto, è un dramma. Quindi non esistono governini, governicchi, accordi segreti, trucchetti di Palazzo. Prima si vota, meglio è". Così Salvini. "Da Renzi niente di nuovo", sottolinea. "Solo un nuovo parlamento può mettere mani alle riforme". Così il capogruppo di FdI alla Camera, Lollobrigida boccia la proposta di larghe intese per le riforme avanzata da Renzi."Noi da sempre per il premierato - afferma Gelmini, capogruppo FI-ma Renzi per essere credibile faccia cadere questo esecutivo".

20-02-2020 INTERCETTAZIONI, ALLE 12 VOTO FIDUCIA
È in corso nell'Aula del Senato la discussione generale sul decreto Intercettazioni. Atteso alle 12 il voto di fiducia. Le opposizioni denunciano un "giorno triste per lo stato di diritto" La questione di fiducia è stata posta ieri dal governo al termine di una giornata ad alta tensione sulla giustizia. Sul fronte prescrizione, in commissione alla Camera, lo stop alla proposta di legge Costa (FI) per un voto, con Iv che votava con le opposizioni. E sulle intercettazioni era bagarre in commissione al Senato dove protestava la Lega.

20-02-2020 DL INTERCETTAZIONI, PASSA FIDUCIA SENATO
Al Senato è passata la fiducia sul Dl Intercettazioni con 156sì e 118 no. Le opposizioni hanno denunciato "un "giorno triste per lo stato di diritto" Mentre per Grasso (Leu), si è trattato di "un voto di fiducia sul ministro Bonafede". Assente il leader Iv Renzi. La questione di fiducia è stata posta ieri dal governo al termine di una giornata ad alta tensione sulla giustizia. Sul fronte prescrizione, in commissione alla Camera, lo stop alla proposta di legge Costa (FI) per un voto, con Iv che votava con le opposizioni.

21-02-2020 SALVINI: SU ALCUNE COSE RENZI HA RAGIONE
"Accordi con Renzi per far saltare il governo? No. Forza Italia ci sta lavorando? Non mi risulta". Così il leader della Lega, Salvini, aggiungendo: su "alcuni temi", come giustizia, cantieri e Reddito di cittadinanza che "non funziona", Renzi "ha ragione". Ma allora "tolga la fiducia al governo". Poi afferma: mentre gli ordinativi per l'industria crollano, al governo "proseguono risse e litigi". "Conte dimettiti" Con Renzi s'incontrino "in cabina elettorale". E a margine del punto stampa su coronavirus: "Vado in sala operativa".

22-02-2020 BERLUSCONI: DIVISIONI AIUTANO AVVERSARI
"Sarebbe molto grave se qualcuno si assumesse la responsabilità di dividere il centro-destra, e quindi di regalare ai nostri avversari la possibilità di tornare alla guida della Regione". È l'avvertimento lanciato a Salvini dal leader di FI, Berlusconi, in un messaggio all'iniziativa di FI ad Aosta in vista delle prossime Regionali. "Senza di noi - ha aggiunto Berlusconinon può esistere un centro-destra vincente e ancora meno un centro-destra di governo". E ha ribadito come Forza Italia abbia un "ruolo fondamentale".

22-02-2020 SALVINI: ALLARME VIRUS MA PD PENSA ALTRO
"Mentre l'Italia ed il mondo si preoccupano del coronavirus, la priorità del capo del Pd stamattina è cancellare i Decreti Salvini sulla sicurezza. Ma cos'hanno nella testa???". Così il leader della Lega, Salvini, ribatte alle parole di Zingaretti all'assemblea Pd. "Purtroppo c'è una seconda vittima italiana del coronavirus. È il momento della fermezza, della serietà, dei controlli, senza esitazioni e senza minimizzare i rischi, come colpevolmente avvenuto da parte di molti nelle scorse settimane", afferma Salvini in un tweet.

22-02-2020 FICO: STOP ALLARMISMI, GRAZIE AD AUTORITÀ
"Desidero rivolgere un ringraziamento, mio e della Camera dei deputati, a tutti gli uomini e le donne impegnati per garantire la nostra salute: medici, ricercatori, personale sanitario, della Protezione civile e delle Forze armate" Lo scrive il Presidente della Camera, Roberto Fico. "Non è il momento delle polemiche né di allarmismi.Invito a seguire esclusivamente le indicazioni delle autorità competenti, nonché il sito del ministero della Salute utile a chiarire dubbi e interrogativi", ha aggiunto Fico.


23-02-2020 FI RITIRA EMENDAMENTI PRESCRIZIONE
"Noi pensiamo che in questa fase debbano essere messi da parte i temi divisivi. Abbiamo pertanto ritirato i nostri emendamenti in materia di prescrizione. Così, in una nota Costa, deputato e responsabile Giustizia di FI. "In questo momento di fronte al Parlamento ci sono altre priorità", ha sottolineato. Gli emendamenti di Costa miravano a sopprimere o almeno a bloccare per un anno e mezzo la riforma Bonafede sulla prescrizione.

23-02-2020 CORONAVIRUS, SALVINI:"CHI SBAGLIA PAGA"
"Se a livello governativo qualcuno ha sottovalutato dovrà chiedere scusa agli italiani e dimettersi. In politica chi sbaglia deve pagare". Così il leader della Lega, Salvini, in Tv su La 7."Altre regioni potranno essere colpite.Ora bisogna bloccare anche i barconi". "Il sindacato dei medici chiede le dimissioni del ministro Speranza per non aver fatto quello che doveva. Se c'è un problema di salute pubblica, o è intervenuto in ritardo o poco e male. Chiedo conto al premier che risponde della sicurezza degli italiani", ha detto.

25-02-2020 CORONAVIRUS, SALVINI: SERVONO 10 MILIARDI
"Abbiamo allestito un decalogo che metteremo a disposizione del governo, perché nonostante l'atteggiamento sgradevole di qualcuno che cerca nemici in casa altrui, é un momento in cui la popolazione ci chiede proposte. Io personalmente le consegnerò previa telefonata", dice il leader leghista Salvini. "Piccino-piccino scaricare responsabilità sui territori", poi: "Spero che le nostre proposte non siano messe in quarantena". "Il problema non è solo delle zone rosse". E stima: per Codogno servono 20mln, in totale 10 miliardi.

26-02-2020 SALVINI: GOVERNO NON IN GRADO, NO INCIUCI
"Questo governo è in grado di gestire questa emergenza? La mia risposta è no, quindi noi non siamo disponibili a inciuci. Se c'è da prendere per mano il Paese con una data certa delle elezioni, siamo a disposizione ma non è questo il governo". Così il leader della Lega. L'ipotesi di un'inchiesta sui medici degli ospedali delle zone rosse? Sarebbe "assurdo", vanno "ringraziati", non messi sotto inchiesta. E poi: "Non penso che il presidente francese o tedesco avrebbero additato i medici francesi o tedeschi come eventuali responsabili".

26-02-2020 SALVINI CHIEDE INCONTRO CON MATTARELLA
"Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto un colloquio al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La notizia, appresa da fonti parlamentari, è stata confermata dal Quirinale. Salvini, dopo un giorno di tregua torna a criticare il governo "non in grado di gestire l'emergenza" e chiede al premier Conte "un impegno a tutela dei settori turismo e cultura messi a rischio". La Lega lancia l'allarme sulla frenata dell'economia causata dall'allarmismo del governo: "I ceti produttivi del nord presto si ribelleranno".


27-02-2020 VIRUS, SLITTA VOTO GIUNTA SU SALVINI
Rinviato il voto della Giunta per le Immunità di Palazzo Madama sull'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini sul caso Open Arms. Lo ha comunicato all'Aula la presidente del Senato, Casellati, al termine della Giunta per il Regolamento. Lo slittamento del voto, che era previsto per oggi, è legato all'assenza del senatore leghista Augussori, in 'quarantena volontaria' a Lodi causa coranavirus. La Giunta ha ritenuto all'unanimità "giustificata e legittima" la deroga dei termini. Da fissare la nuova data.

27-02-2020 VIRUS, SALVINI DICE SÌ A GOVERNO A TEMPO
"A veder affondare l'Italia non ci sto" e "prima si vota meglio è. Siamo in grado di votare da qui a 8 mesi? Probabile. Conte non può accompagnare il Paese, se arriva qualcun altro che decide 3 cose da fare in questi 8 mesi, c'è il sostegno della Lega". Così Salvini assicurando: "Pronti a remare in una scialuppa di salvataggio" per tempo necessario Poi annuncia che andrà da Mattarella: "Porterò le nostre richieste al Quirinale e anche il raccapriccio per un'inchiesta aperta sui medici e infermieri che è una vergogna".

29-02-2020 BERLUSCONI: "PRONTE PROPOSTE PER SOSTENERE L’ECONOMIA"
Silvio Berlusconi rilancia, il suo è un invito al Paese: “Bisogna andare avanti”. Forza Italia, intanto, si stringe alle famiglie lombarde in difficoltà. Dopo giorni di paura ci si chiede se si possa, nonostante tutto, andare avanti. Quello di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, è proprio un invito a reagire.
E, allo stesso tempo, a non farsi prendere dal panico. L’Italia non si ferma. “Lo Stato è oggi impegnato, attraverso tutte le sue articolazioni, in un grande sforzo per tutelare la salute pubblica, e, grazie anche alla dedizione ammirevole e all’impegno generoso del personale sanitario e di quello preposto alla tutela della sicurezza, abbiamo positive ragioni di ottimismo. Accanto ai problemi di carattere sanitario, che, come è stato ampiamente dimostrato non hanno dimensioni tali da giustificare il panico, l’Italia si troverà certamente a dover affrontare difficoltà economiche gravi e dolorose”.
Forza Italia, in soldoni, non ha paura. Ed è pronta a sostenere il Paese in queste ore di difficoltà. Il partito fondato da Berlusconi ha fornito al governo un contributo concreto di idee e proposte che hanno come obiettivo quello di preservare l’occupazione e di sostenere le aziende e i settori che saranno maggiormente colpiti a partire dal turismo, dal commercio, dall’agricoltura e dall’edilizia.
“La chiusura di imprese ed esercizi commerciali provocherebbe una perdita di consumi e di gettito Iva”, fa sapere Berlusconi. Non può essere sufficiente la sola sospensione dei pagamenti delle imposte e dei contributi previdenziali se non si mette in campo un progetto serio di sostegno e di accompagnamento delle aziende attraverso le prevedibili difficoltà.
“Ci batteremo anche a livello europeo perché l’Italia possa utilizzare tutti gli strumenti comunitari per sostenere l’economia, ivi compresa la richiesta di sospendere temporaneamente le regole Ue sul default e sul pagamento dei debiti che gravano sulle imprese”. Prioritario, secondo l’ex premier, è che il governo si impegni per affermare una immagine corretta dell’Italia e della sua grandezza nel mondo. Da questa immagine dipendono infatti turismo ed export, due settori indispensabili per l’economia italiana.
“Per quanto ci riguarda, noi continueremo a valutare gli accadimenti e a presentare al governo le nostre proposte di interventi concreti”. Solo poche ore fa Forza Italia aveva presentato delle proposte economiche contro la crisi. Il rischio recessione causato dall’emergenza coronavirus impone misure straordinarie: per questo gli azzurri hanno deciso di lanciare la proposta di inserire la Lombardia tra le regioni in cui è possibile istituire zone economiche speciali (Zes).
La richiesta al governo di avviare il procedimento per riconoscere l’intero territorio regionale come area depressa, a causa dell’evento straordinario del virus cinese, è stata formalizzata in una mozione urgente firmata dal consigliere regionale di Forza Italia, Gabriele Barucco, da discutere al Pirellone nel prossimo consiglio regionale. “Si tratta di un’iniziativa che i parlamentari lombardi sono pronti a promuovere e sostenere in Parlamento", annunciano Mariastella Gelmini, capogruppo azzurra alla Camera dei deputati, e Massimiliano Salini, eurodeputato e coordinatore di Forza Italia in Lombardia.
“La regione lombarda è il motore economico dell’Italia - spiega il consigliere Barucco - un’area fortemente propulsiva che da giorni è in gravi difficoltà. Molti stabilimenti sono fermi, investimenti e ordinativi sono destinati a calare”. Secondo Confcommercio sono a rischio, tra marzo e maggio, oltre 20 milioni di presenze turistiche con una riduzione di spesa di 2,65 miliardi. “Alla Lombardia serve pieno sostegno: salvare l’economia lombarda significa infatti salvare il Paese”.

04-03-2020 SALVINI: INCAPACI. DI MAIO: ANTI-PATRIOTA
Botta e risposta Salvini-Di Maio sull' emergenza coronavirus. Il leader della Lega al quotidiano El Pais dice che il governo non è in grado di gestire la normalità e tantomeno l'emergenza" del coronavirus. "Se il tuo Paese è in difficoltà, ti rimbocchi le maniche per aiutarlo, non vai in giro per il mondo a parlarne male", ribatte Di Maio. "I veri patrioti sono quelli che lavorano per i propri cittadini: medici, infermieri, militari, amministratori locali. Non questi sovranisti da avanspettacolo".

06-03-2020 AGENTE SCORTA SALVINI POSITIVO COVID19
Un poliziotto della scorta di Salvini è positivo al Coronavirus. Lo confermano fonti della Lega. E' un agente della seconda auto, quella che accompagna la vettura dell'ex ministro. Salvini "non ha dovuto eseguire il tampone": di conseguenza, assicurano le stesse fonti, non è stata disposta alcuna misura di isolamento per il segretario della Lega, che sul web scrive. "Sto bene, mai stato a contatto col ragazzo della polizia. Farò tutto quello che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino".

08-03-2020 VIRUS, FI: PRESTO INCONTRO CON GOVERNO
"E' arrivata la risposta del governo: ci sarà l'incontro con il centrodestra. Andremo con le nostre proposte per tutelare la salute degli italiani e la nostra economia". Lo annuncia su Twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.

09-03-2020 SUPPLETIVE SENATO UMBRIA 2 A C. DESTRA
Valeria Alessandrini, esponente della Lega sostenuta anche da FdI e FI si è aggiudicata le elezioni suppletive al collegio uninominale Umbria 2 del Senato.Secondo i dati definitivi del ministero dell'Interno ha ottenuto il 53,7% dei voti. Successo che conferma quello ottenuto alle politiche del marzo 2018 da Donatella Tesei, poi eletta presidente della Regione e quindi dimessasi. Al 38% si è attestata Maria E. Mascio, (Pd e Sinistra civica verde). Staccati Roberto Alcidi (M5S), al 7,4%, e Armida Gargani (Riconquistare l'Italia) 0,7%.

09-03-2020 SALVINI: DOMANI LE OPPOSIZIONI DA CONTE
Il leader della Lega Salvini e il premier Conte potrebbero vedersi domani a Roma, con gli altri leader dell'opposizione, "per valutare iniziative per l'emergenza, con spirito collaborativo". Lo rende noto un comunicato della Lega. "Salvini è al lavoro da questa mattina nella sede della Regione Lombardia, in contatto costante con i sindaci e i governatori Fontana e Zaia, per presentare al governo un pacchetto di provvedimenti e soluzioni concrete e tempestive", recita la nota. Anche il viceprepresidente di FI, Tajani, conferma l'incontro.

10-03-2020 SALVINI: CHIUDERE TUTTO. MA È NO DA CONTE
"Finalmente qualcuno ci ha ascoltato, ma esco preoccupato. Abbiamo portato le voci di chi chiede misure drastiche subito, di chiudere tutto subito per ripartire sani. Ma la risposta è stata no, quindi totale incertezza". Così il leader della Lega, Salvini, dopo l'incontro delle opposizioni con il premier Poi afferma: "A Conte abbiamo sottolineato che non è possibile che nel mondo girino immagini delle carceri in rivolta". Lo Stato deve far "rispettare la legge nelle carceri col pugno di ferro non mandando qualcuno a dialogare".

10-03-2020 FDI-FI: SU COMMISSARIO CONTE APRE, MA...
"Non ci sono risposte chiare, sulla stretta dei 15 giorni il governo dice che oggi non intende farla ma non risponde per il futuro. Gualtieri sulle misure economiche ci ha dato solo titoli". Così la leader di FdI, Meloni, al termine del vertice governo - opposizioni aggiungendo che tuttavia "Conte ha aperto alla nomina di un commissario". Tajani, vicepresidente di FI, conferma l'apertura del governo a un commissario straordinario per l'emergenza coronavirus che "coordini tutti gli interventi". E dice: "È come stare in guerra".

12-03-2020 SALVINI: NON BASTA,NON SI CHIUDE A METÀ
"Oggi faremo altre proposte, sul decreto serve più rigore", dice il leader della lega Salvini riguardo alle misure per l'emergenza coronavirus. "Il decreto rischia di non essere risolutivo. Se chiudi, chiudi tutto.Se fai le cose a metà con l'autocertificazione, le scuse, le eccezioni, la stessa comunità scientifica è perplessa", aggiunge. Leggendo il decreto, "si ha l'impressione che ci siano lavoratori di serie A e di di serie B". "Non facciamo opposizione, ma proposte" e se "il virus aggredisce il Sud, il dramma è totale".

12-03-2020 VIRUS, SALVINI: 1000 MORTI. CHIUDERE TUTTO
"Più di 1.000 morti per virus in pochi giorni (188 in più rispetto a ieri). Chiudere tutto, ma sul serio". Questo è il messaggio scritto sul web dal leader della Lega, Matteo Salvini.

18-03-2020 SALVINI: SE NON CAMBIA LEGA NON VOTA DL
"Il 2020 sia un anno bianco fiscale, perchè siamo di fronte a un anno drammaticamente straordinario. Lo Stato non può bussare alle porte delle attività chiedendo quello che non c'è". Così il leader della Lega sul Dl Cura Italia. "A disposizione per migliorarlo, ma per noi è inaccettabile che in nome di un' emergenza sanitaria si approvi un indulto mascherato.O si cambia o non si può chiedere alla prima forza politica delega in bianco"."Ho raccolto le proposte del mondo produttivo che dice che non basta,Se non cambia non votiamo Dl"

19-03-2020 SALVINI: SE GOVERNO CI ASCOLTA LEGA C'È
"Ho chiesto al presidente del Consiglio e oggi anche al presidente della Repubblica tre interventi immediati: inviare subito nelle zone di guerra almeno 100tra medici, specializzati e infermieri, a Brescia e a Bergamo si muore in casa; spostare le scadenze fiscali di domani; non usare il virus per approvare svuotacarceri e indulti per spacciatori e rapinatori". Così Salvini in un tweet. "Speriamo di trovare ascolto nel governo,la Lega c'è e ci sarà",assicura Salvini che sottolinea: pronti a "collaborare" ma serve "essere in due a farlo".

20-03-2020 SALVINI: ASSOLUTAMENTE NO INTERVENTO MES
"Leggo in queste ore che il presidente Conte chiede l'intervento del Mes (Fondo salva Stati, ndr). Assolutamente no, infilerebbe l'Italia nel tunnel di 'lacrime e sangue'. Anche per questo chiediamo la riapertura di Camera e Senato, come parlamentari vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo". Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.

21-03-2020 SALVINI A COLLE: CHIEDIAMO 5 INTERVENTI
"Presidente, ci rivolgiamo a lei perché altri non ci ascoltano, per chiedere a nome di milioni di italiani cinque interventi immediati". Così il leader della Lega Salvini si rivolge a Mattarella "Chiudere tutte le attività non vitali. Obbligare il governo a fornire di mascherine, camici e materiale sanitario gli operatori della sanità, i medici in trincea e le forze dell'ordine", chiede Salvini. Inoltre,"un anno di pace fiscale","riaprire il Parlamento" e "svegliare un'Europa che dorme e si ricorda dell'Italia solo quando deve incassare".

22-03-2020 FI: GOVERNO NON ASCOLTA, APPELLO AL COLLE
"Come centrodestra chiediamo di essere ascoltati dal presidente della Repubblica, Mattarella". Così il leader di FI che così fa asse con Salvini che aveva lanciato lo stesso appello al Colle. "Forza Italia ha offerto collaborazione istituzionale ed è impegnata a dare il suo contributo al superamento della doppia emergenza, sanitaria ed economica. Il governo invece non ha sinora accettato un concreto confronto e non sembra voler tenere in considerazione le proposte moderate e approfondite del centrodestra", ha motivato Berlusconi.

23-03-2020 SALVINI A COLLE: GRAZIE IMPEGNO DIALOGO
Telefonata "cordiale e cortese" in mattinata tra il presidente della Repubblica Mattarella e il segretario della Lega Salvini dopo la richiesta del centrodestra di essere ricevuti dal capo dello Stato. Lo riferisce la Lega. "Ringrazio il presidente per la disponibilità - dice Salvini - e per l'impegno a favorire un'interlocuzione tra il governo e l'opposizione per creare quel clima giusto di una vera collaborazione per il bene del Paese e uscire insieme dall'emergenza. Ho informato del colloquio Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi".

23-03-2020 SALVINI: "STASERA CENTRODESTRA DA CONTE"
"Dopo la cordiale telefonata del presidente Mattarella, è arrivata anche quella di Conte, che dopo le nostre sollecitazioni ha invitato le opposizioni di centrodestra stasera a Palazzo Chigi per un confronto sulla situazione", scrive su Fb il leader della Lega, Salvini. "Non ci mancano idee, consigli e proposte concrete da portare sui tavoli del governo!", assicura.

23-03-2020 VIRUS, CONTE INCONTRA LEGA, FDI E FI
Tutti con la mascherina e a distanza di sicurezza alla riunione tra Conte e le opposizioni. Salvini (Lega), Meloni FdI e Tajani, vice presidente di FI.In collegamento video il ministro dell'Economia, Gualtieri e della Sanità, Speranza. Salvini elenca le "principali richieste" delle opposizioni tutte compatte" all'esecutivo. "Mascherine e camici subito a medici, farmacisti, operatori sanitari, forze dell'ordine e lavoratori ma anche respiratori e ossigeno subito a tutti gli ospedali". Sì a sperimentazione dei farmaci contro il virus.

26-03-2020 BERLUSCONI: 'AL PARLAMENTO UE VOTIAMO PER MOBILITARE 37 MILIARDI'
"Sto partecipando da remoto, come tutti i parlamentari europei, alla Sessione plenaria straordinaria convocata per discutere e votare le prime tre proposte della Commissione europea per affrontare gli effetti della pandemia di Covid19 negli Stati membri. Votiamo - afferra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi - per mobilitare le riserve di liquidità dei Fondi strutturali per 37 miliardi di Euro che saranno utilizzate per investimenti nei sistemi sanitari e per fare in modo che anche il Fondo di solidarietà possa essere utilizzato per le emergenze sanitarie. Abbiamo votato per dare un aiuto alle compagnie aeree, un settore già in grave difficoltà: non saranno più obbligate ad effettuare voli vuoti per conservare gli slot durante la crisi. È solo l'inizio, ma è un buon inizio. Se l'Europa mancasse questa prova, se non dimostrasse di essere una comunità solidale, non sarebbe davvero più quell'Europa in cui crediamo".

27-03-2020 EMERGENZA CORONAVIRUS, BERLUSCONI: "MILANO NON È IN GINOCCHIO, SONO ORGOGLIOSO"
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha parlato della crisi legata al Coronavirus in una lunga intervista concessa a La Stampa: "Un Paese come l'Italia dovrebbe avere al governo persone con maggiore esperienza, con un passato adeguato. Ma sono gli italiani ad aver portato quelle che ci sono ora a Palazzo Chigi, spero che in futuro ci ripensino". Poi sulla mancata solidarietà da parte degli altri paesi europei ha aggiunto: "L'atteggiamento iniziale è stato deludente. Se l'Europa mancasse questa prova e non dimostrasse di essere una comunità solidale, fallirebbe per sempre". Sugli aiuti dai paesi comunisti invece: "Siamo in guerra e ben vengano gli aiuti anche se il nostro giudizio politico sul sistema comunista non cambia". Infine, su Milano in ginocchio: "Milano soffre ma non è in ginocchio. Sono orgoglioso della mia città, della mia regione, del mio Paese per come stiamo affrontando questo disastro".


27-03-2020 CORONAVIRUS, DA CONTE A SALVINI, DA GUALTIERI A RENZI IL GRAZIE UNANIME DELLA POLITICA A DRAGHI. MA CON PIÙ DI UNA DIFFERENZA
L'ultimo - in ordine di tempo - a intervenire è il ministro dell'Economia. "Come giustamente richiamato da Draghi - dice Roberto Gualtieri - a fianco di interventi di sostegno al reddito occorre mettere a disposizione ingenti garanzie pubbliche per consentire al sistema finanziario di erogare alle imprese tutta la liquidità necessaria per sostenere il sistema economico ed evitare una distruzione di capacità produttiva e di posti di lavoro che avrebbe conseguenze disastrose". E spiega che il governo è già al lavoro, in questa direzione: "Stiamo varando un sostegno alla liquidità basato su garanzie pubbliche che non ha precedenti e che è al livello delle iniziative più ambiziose in Europa".
Parole di consenso anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Siamo in sintonia, serve uno shock, un'azione straordinaria" di fronte ad un'emergenza che "è simmetrica", dice rispondendo a una domanda su Draghi mentre lascia l'aula del Senato dopo l'informativa sul coronavirus. Eppure proprio Mario Draghi è il nome che ricorre nei retroscena politici per un eventuale dopo Conte, in nome dell'emergenza economica.
Tra i fautori del progetto ci sarebbe la Lega, e soprattutto Giancarlo Giorgetti. Ma oggi è Matteo Salvini, che in aula, a Palazzo Madama, tributa il suo grazie all'ex governatore. "Grazie Draghi per le sue parole: è caduto il mito del non si può fare debito. Si può fare. Benvenuto, ci serve l'aiuto di tutti, anche del suo. Sono contento di quello che potrà nascere da questa intervista", riferendosi all'intervento dell'ex governatore sul Financial Times.
Si spinge ancora più in là il leader di Italia Viva, Matteo Renzi: "La lettera di Draghi al Ft andrebbe letta e imparata a memoria da molti politici", dice a Circo Massimo su radio Capital. E ancora: "Le idee di Draghi sono giuste. Draghi dice cose sacrosante, vanno ascoltate".
Da Loredana De Petris ad Anna Maria Bernini, passando per Pierferdinando Casini, sono in tanti a evocare l'ex presidente della Bce nell'aula del Senato, tra guanti e mascherine.
Ma c'è anche chi è preoccupato per un'altra prospettiva. Draghi premier di un governo di unità nazionale? "In un momento come questo l'esecutivo deve esser tenuto fermo. Abbiamo un governo che è pienamente operativo, che ha preso provvedimenti immediati", dice Pietro Grasso di Leu, ex presidente del Senato. "Draghi premier? No, risposta secca e categorica", spiega Vito Crimi, capo politico 5Stelle. Fratelli d'Italia è la forza politica più ostlie - nella destra - all'ipotesi di governissimo. "Draghi? Lasciamolo stare", ha più volte detto Giorgia Meloni.
Insomma, dietro il coro di consenso unanime, si cela più di una differenza.

01-04-2020 SALVINI: "CI SIAMO, MA NON COME COMPARSE"
"C'è stato un ascolto non alle richieste delle opposizioni, ma al grido di aiuto che viene dall'Italia su problemi concreti: mascherine, mutui, affitti". Così Salvini dopo l'incontro con Conte. "Hanno chiesto aiuto, noi ci siamo come opposizione al completo, ma non faremo le comparse.Siamo disponibili a scrivere insieme uno o due decreti che ci sono sul tavolo. Al momento non ci sono certezze da parte del governo". "Segnalare che il sito Inps è in tilt e milioni di lavoratori sono nell'incertezza non significa alimentare tensioni".

01-04-2020 MELONI: NOI CI SIAMO MA NESSUNA RISPOSTA
"Abbiamo ribadito la nostra disponibibilità al governo, noi continuiamo a esserci, ma le domande che continuiamo a fare non hanno ancora risposta"ha detto Meloni, FdI, dopo l'incontro con Conte. Ribadite le proposte dei 1000 euro subito sui conti di chi ne ha bisogno, via la contrattazione sindacale per accedere alla Cig, perché fa perdere tempo e arricchire i sindacati. Per fronteggiare la situazione occorrono non meno di 100mld, ha detto Meloni, che chiede di stoppare la burocrazia.

01-04-2020 TAJANI: CONTE RISPONDA IN MODO CONCRETO
"Abbiamo proposto un piano di almeno 100mld di euro. Lo Stato deve subito garantire le banche, affinché possano fare prestito ponte alle imprese subito e garantire anche il pagamento della Cig.Il governo ci ha detto che ci sarà un decreto ma non c'è una cifra". Così Tajani (FI), al termine dell'incontro tra governo e opposizioni. "Vogliamo sapere a quanto ammonterà il decreto"."Porremo il problema in Aula a Montecitorio. Abbiamo detto a Conte: rispondeteci in maniera concreta".

02-04-2020 TRIDICO: QUASI 2 MILIONI DOMANDE BONUS
"Abbiamo recuperato le nostre performance abituali e in poche ore abbiamo avuto milioni di domande per il bonus". Lo dice il presidente Inps, Tridico. "Ieri-spiega-abbiamo avuto un afflusso enorme di utenti che contemporaneamente hanno tentato di accedere al sito dell'Inps, e alle 11.51 un attacco hacker". Sistema debole? Era così imprevedibile l'onda d'urto? "Abbiamo attivato una procedura nuova in tempi brevi. Abbiamo fatto un lavoro enorme". Entro il 15 aprile tutti riceveranno 600 euro, al vaglio un bonus più alto a maggio.

02-04-2020 CURA ITALIA, LEGA: ORA FATTI, TEMPI CERTI
"Ringraziamo D'Incà per aver espresso la totale apertura del governo nei confronti dell'opposizione. Apprezziamo il gesto, continuiamo a garantire la nostra presenza e collaborazione concreta". Così i capigruppo della Lega, Romeo e Bagnai, che hanno partecipato alla riunione con il governo. "Per ora abbiamo ascoltato tante belle parole, ma noi e gli italiani aspettiamo fatti concreti, tempi certi", hanno aggiunto.

09-04-2020 BERLUSCONI: NON VOTEREMO CURA ITALIA
Quelli del governo sono "solo annunci". Per questo non si potrà più contare su una "opposizione servente". Lo dice Berlusconi al Corriere della Sera. "E' una costante di questo governo dare agli italiani l'illusione di un salvacondotto con cui affrontare e superare la crisi". Berlusconi rivendica di essere stati "i primi a chiedere che lo Stato si facesse garante dei prestiti delle banche alle imprese". Negli Usa le "aziende possono avere aiuti con una pratica che richiede 7 minuti:da noi si stima" che arrivino fino "a 100 giorni".

09-04-2020 SALVINI: NO CURA ITALIA, È PRESA IN GIRO
La Lega non voterà il decreto Cura Italia perché "è una sostanziale presa in giro degli italiani che non vedranno una lira". Così Salvini al Senato, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia. "Do un suggerimento a Conte: prima di promettere e illudere milioni di lavoratori e imprenditori facendo annunci in tv, le cose si fanno". E sull'Europa rincara: "Se è fame, morte e sacrificio non è il futuro da lasciare ai nostri figli". Se il governo dirà sì al Mes, "sfiducia in Aula". Il Die Welt su mafia? "Che schifo, si sciacqui la bocca".

10-04-2020 SALVINI: ACCORDO UE È UNA CAPORETTO
"Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c'è il Mes, una drammatica ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad oggi l'Italia ha versato all'Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito 35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato". Lo dice Matteo Salvini a commento dell'accordo all'Eurogruppo, annunciando la sfiducia al ministro Gualtieri. "Se il governo olandese festeggia, vuol dire che è una seconda Caporetto".

10-04-2020 EUROGRUPPO, MELONI: ITALIA SOTTO TUTELA
"Il ministro Gualtieri ha firmato per per attivare il Mes, niente Eurobond e Italia messa sotto tutela". Lo ha detto Giorgia Meloni che chiede che Conte, Gualtieri e Di Maio riferiscano in Parlamento sull'accordo raggiunto. "Alla fine - continua Meloni - hanno vinto i diktat di Germania e Olanda". "Non permetteremo a nessuno di banchettare sulla nostra Nazione come già successo in Grecia", ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia.

10-04-2020 MELONI: CONTE TRACOTANTE. COLLE CHE DICE?
Il premier Conte parla a "pochi minuti dai Tg più visti per accusare l'opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza contraddittorio", afferma Meloni, leader Fratelli d'Italia "Credo non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia, e la dice lunga sulla tracotanza di questo governo.Mi aspetto che la Rai mi dia possibilità di replica alla stessa ora,con stesso tempo e stessa visibilità. "Il presidente Mattarella non ha nulla da dire su questi metodi degni di un regime totalitario?", dice Meloni.

10-04-2020 SALVINI: "COMIZIO CONTE SU TV DI STATO"
"Usare la Tv di Stato per dire falsità e fare un comizio contro Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica". Così Salvini commenta il discorso di Conte. "Perché non hanno bloccato il Mes? Perché il Pd vuole la tassa patrimoniale? Perché il M5S vuole ancora bloccare la Tav? Perché Leu vuole tassare la casa e i risparmi degli italiani?", chiede il leader della Lega. E ancora:"Dov'è la cassa integrazione promessa? Il blocco dei mutui? Aiuti per affitti e bollette? Dove sono i soldi?".


10-04-2020 BERLUSCONI: MENO TASSE, NO PATRIMONIALE
"La patrimoniale sarebbe un disastro. La sinistra propone solo nuove tasse: il contrario di quello di cui il Paese ha bisogno". Così il leader di Forza Italia Berlusconi a Radio Montecarlo. Serve "fare l'opposto, far circolare liquidità per far ripartire i consumi", sottolinea "La politica dica come, non quando, ripartire": lo dico "da imprenditore". Sull'accordo dell'Eurogruppo: "Il compromesso raggiunto è al ribasso. Finanziare solo la spesa sanitaria non basta Gran parte delle risorse sono necessarie per sostenere l'economia europea".

11-04-2020 SALVINI A COLLE: INDIGNAZIONE PER CONTE
"Rammarico e indignazione" è stato espresso da Salvini al capo dello Stato per un premier che ha usato la diretta televisiva non per informare e rassicurare gli italiani, ma per insultare le opposizioni arrivando perfino a mentire se non a minacciare. Roba da regime sudamericano. Lo rende noto la Lega. Secondo quanto si apprende, Salvini avrebbe detto al capo dello Stato che l'attacco di Conte ha messo una "pietra tombale sul dialogo con il governo".

16-04-2020 SALVINI-BERLUSCONI, TELEFONATA DI TREGUA
Telefonata di "chiarimento" tra Salvini e Berlusconi. Secondo quanto riferito da fonti leghiste il segretario della Lega ha chiamato nel pomeriggio il presidente di FI e poi Giorgia Meloni. I tre leader del centrodestra avrebbero condiviso "l'impegno a mettere momentaneamente da parte divergenze" politiche, come quella sul Mes, a "concentrarsi sulle soluzioni possibili all' emergenza sanitaria ed economica e a studiare il piano migliore da proporre per la fase di riapertura". Salvini e Berlusconi concordi: "Evitare litigi".

17-04-2020 C. DESTRA DENUNCIA "SPARTIZIONE POLTRONE"
Il Centrodestra denuncia che "governo e maggioranza intendono procedere al rinnovo dei vertici di enti e di aziende pubbliche" , tra cui le "grandi aziende di Stato Eni, Enel, Poste, Leonardo e Terna", con "una forzatura" in un momento in cui "il controllo parlamentare è necessariamente indebolito". Così in una nota congiunta Salvini, Berlusconi e Giorgia Meloni che ribadiscono la richiesta "di congelare le nomine con il rinnovo automatico degli amministratori in carica", come accaduto per le nomine Agcom e Garante della Privacy.

19-04-2020 VIRUS, SALVINI: GOVERNO LICENZI RICCIARDI
"Litiga coi colleghi medici e con i governatori, insulta Trump, diceva che le mascherine non servivano a niente. Cosa aspetta il governo a liberarsi di questo signore?". Così il segretario della Lega, Salvini, a La7, sul consulente del ministero della Sanità, Ricciardi. "Troppo presto per la fase 2, in alcune Regioni si è ancora in piena fase 1", aveva detto Ricciardi, che ha ammesso di non essere membro del comitato esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Salvini non è l'unico a volerlo fuori dal team del governo.

22-04-2020 SALVINI: PIANO DI RICOSTRUZIONE C.DESTRA
"Conte dice 'dialoghiamo'e poi stanotte la sua maggioranza boccia tutti gli emendamenti della Lega. Significa che la sua voglia di dialogo è pari a zero". Così il leader della Lega Salvini. Annuncia che il Centrodestra sta lavorando "a un grande Piano di ricostruzione nazionale, con tutte le associazioni delle imprese, agricoltura, turismo, guardando a quello che accade negli altri Paesi.Occorre riaprire, ogni giorno che passa è perso". Divisioni nella Lega sul Mes? "Fantasie dei giornali. Né Berlino, né Pechino. Stiamo con l'Italia".

23-04-2020 MELONI: SUBITO LIQUIDITÀ, ODG SU MES
"C'è bisogno di liquidità subito, l'Italia non può più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. E' tempo di mettere da subito in campo i BOT patriottici cinquantennali a zero tasse garantiti dalla Bce". Così la leader di FdI, Meloni che annuncia di aver depositato un odg contro l'utilizzo del Mes "che non lascia scampo a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità".Conte? "Ha liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale, forse se ne vergogna pure lui".

23-04-2020 SALVINI: GOVERNO? LADRI DI FUTURO, LIBERTÀ
"Sconfitta, fallimento, disfatta". Così il leader della Lega Salvini definisce l'esito del Consiglio europeo di oggi. "Le promesse del governo di non usare il Mes? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte? Erano solo fake news. Ladri. Ladri di Futuro, di Democrazia, di Libertà. Noi ci siamo e non ci arrendiamo, viva l'Italia libera e sovrana!", aggiunge Salvini che accusa il governo di essere stato complice di aver approvato il Mes" che sarà "una drammatica ipoteca sul futuro dell'Italia e dei nostri figli".

24-04-2020 MELONI: ITALIANI RECLUSI, MAFIOSI LIBERI
"Le follie ai tempi del coronavirus: I mafiosi a casa e gli italiani reclusi". Così Giorgia Meloni leader di FdI, denuncia che dopo la "scarcerazione del boss Francesco Bonura si spalancano le porte della galera per Pasquale Zagaria legato al clan dei Casalesi e fratello di Michele". "Una vergogna ma Conte e Bonafede non muovono un dito". Meloni chiede al governo di "ritirare immediatamente le circolari del Dap che consentono questa oscenità", perché "la pazienza è finita", conclude Meloni.

25-04-2020 SALVINI: "CONTE ASCOLTI O ALT CONCORDIA"
"Il governo ascolti il nostro piano o basta con la concordia nazionale"; finora "le mie idee sul Cura Italia tutte bocciate". Così al Corsera il leader Lega, Salvini."Il 1°maggio presenteremo il progetto di ricostruzione", con stop a burocrazia e azzeramento delle cartelle esattoriali: "vedremo se a Palazzo Chigi ci sarà una serietà diversa". Il Mes "lo pagheremo con il sangue", avverte Salvini. "Condizioni più vantaggiose, quelle a costo zero, sono i soldi della Bce. Sono le risorse usate alla Mario Draghi, per intendersi".

25-04-2020 SALVINI: VOGLIA DI LIBERTÀ VINCE SEMPRE
"Grazie a chi,75 anni fa, oggi e domani, ha messo, mette e metterà al centro della propria vita la battaglia per la Libertà. La voglia di Libertà può essere attaccata, offesa, incarcerata, derisa, ma alla fine vince sempre". Così, per il 25 Aprile, twitta il leader Lega, Salvini "In futuro ricorderemo questi giorni di sofferenza, paura, rabbia, incertezza e preoccupazione, e penseremo che siamo stati bravi e coraggiosi nel superarli per tornare a sorridere". "Qualcuno, oggi come allora, dice che la libertà (...) è un lusso di cui si può fare a meno. No!"

26-04-2020 SALVINI: SI FALLIRÀ. PRONTI A MANIFESTARE
"Lungo e confuso" Conte: "fase2 è quasi identica a fase1". Lui decide da solo della vita e libertà di ciascuno di noi". Così Meloni, leader FdI, che aggiunge: "Perché massacrare settori che rischiano di non riaprire mai più?". "Non sarebbe stato più utile avere nelle task force meno professori e più imprenditori?". Così Tajani di Fi. Ci va giù duro Salvini della Lega: "Ma il governo capisce che così falliamo? Perché giugno? Perché non riaprire domani in sicurezza?". E "con mascherina a distanza, pronti a farci vedere e sentire".

27-04-2020 FASE 2, TOTI: REGIONI DECIDANO LORO VIA
"Insieme ad altri governatori abbiamo intenzione di chiedere al governo che nell'applicare le norme per la Fase 2 lasci alle Regioni la facoltà di decidere una propria via alla riapertura". Così il presidente della Liguria Toti sottolineando: serve più autonomia. "Il governo dovrà darci linee guida e noi dovremo occuparci anche dei bambini, ragionare con i sindaci su asili nido e campi estivi, perché le persone tornino a lavorare con i figli al sicuro", spiega. E dice: "I diritti costituzionali devono poter tornare in vigore".


27-04-2020 DALLA LEGA MOZIONE SFIDUCIA A GUALTIERI
La Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'Economia, Gualtieri. Nella mozione, primo firmatario Salvini, si sostiene: il ministro Gualtieri in occasione dell'ultimo Eurogruppo ha avuto una posizione che non rifletteva "il mandato esplicitamente espresso in numerose occasioni da esponenti di maggioranza e di opposizioni a non includere il Mes tra gli strumenti idonei alla gestione della crisi". Nel testo si chiede che Gualtieri rassegni "immediatamente" le proprie dimissioni.

28-04-2020 BERLUSCONI: BENE UE. FASE 2 È "INCERTA"
Il leader di Forza Italia Berlusconi non dà un "giudizio tanto severo" sull' Europa."Se ci sono state lentezze e ritardi nell'intervenire a sostegno dell'Italia, è stato a causa delle resistenze dei partiti sovranisti del Nord Europa" L'allenza di centrodestra non si spaccherà sul Mes, aggiunge. Giudica la Fase 2 "incerta e contraddittoria", l'incertezza "è il danno peggiore" per imprese e famiglie. Spiega che FI fa "un'opposizione responsabile" non sostiene il governo.Draghi premier? "Mi piacerebbe, ma non è tema di oggi".

28-04-2020 TAJANI: FI NON VOTERÀ SFIDUCIA GUALTIERI
"Non abbiamo mai amato il voto di sfiducia individuale, lo consideriamo costituzionalmente dubbio. L'abbiamo fatto su Toninelli ma ci furono 20 morti. Poi qui la responsabilità sarebbe di Conte, non di Gualtieri". Così il vicepresidente di Forza Italia, Tajani."Il voto di sfiducia individuale – aggiunge -si da quando c'è la ragionevole certezza di vincere". Di nuovo governo si potrà parlare quando sarà "finita l'emergenza sanitaria", a quel punto "decideremo il da farsi". Lavoreremo con alleati per governo di centrodestra.


28-04-2020 SALVINI: "QUALCUNO GIOCA CON LE PAURE"
"Non siamo mica in monarchia. Come Lega faremo il possibile e l'impossibile perché la sovranità torni ad appartenere al popolo. Qualcuno sta giocando con la paura e il rinvio" della riaperture. Così il leader della Lega, Salvini, in una diretta Facebook. Per la Fase 2 "il modello è Genova. Ce lo chiedono le imprese". "Il primo maggio - rilancia - presenteremo un grande piano di ricostruzione nazionale" perché "non ne possiamo più".'Sovranisti' colpevoli? Roba da "Scherzi a parte".

30-04-2020 SALVINI: QUI AL SENATO PER TUTTA ITALIA
"Siamo qui a nome di milioni di italiani che aspettano dal governo risposte certe su come uscire finalmente in sicurezza, sulla cassa integrazione, sui soldi (veri) alle famiglie e alle imprese, sui troppi mafiosi usciti di galera". Lo twitta il leader della Lega Salvini dal Senato dove per protesta il gruppo ha occupato l'Aula. Come si fa ad arrivare alla "festa dei lavoratori"con milioni di Italiani senza soldi né certezze?", conclude Salvini Nonostante i questori abbiano tentato lo sgombero dell'Aula, la Lega resiste.

30-04-2020 SALVINI: QUI AL SENATO PER TUTTA ITALIA
"Siamo qui a nome di milioni di italiani che aspettano dal governo risposte certe su come uscire finalmente in sicurezza, sulla cassa integrazione, sui soldi (veri) alle famiglie e alle imprese, sui troppi mafiosi usciti di galera". Lo twitta il leader della Lega Salvini dal Senato dove per protesta il gruppo ha occupato l'Aula. Come si fa ad arrivare alla "festa dei lavoratori"con milioni di Italiani senza soldi né certezze?", conclude Salvini Nonostante i questori abbiano tentato lo sgombero dell'Aula, la Lega resiste.

30-04-2020 FDI COME SALVINI: PRONTI A STARE QUI H24
Alta tensione alla Camera prima e durante l'informativa di Conte. La seduta è stata anche sospesa per le proteste delle opposizioni perché Conte stava prendendo la parola senza mascherina. Poi il dibattito in Aula. Meloni (FdI): "La misura è colma". "Pronti a stare in Parlamento h24". Conte criticava Salvini e ora chiede lui "pieni poteri",diciamo no. Basta "reality show". E Borghi (Lega): "Conte tiranno o dittatore? No, è un uomo diversamente sincero". E Salvini aveva annunciato: "Parlamentari leghisti pronti a stare in Aula giorno e notte".

30-04-2020 SALVINI A CONTE: FATTI, BASTA DIRE FAREMO
"Siete riusciti a far indispettire vescovi, baristi, negozianti, vuol dire che avete sbagliato. Qualcuno sta trattando gli italiani come bimbi al'asilo.Gli italiani sono stati rispettosi, ricchi di generosità e di dignità.Dite poche cose e quelle facciamo. Lei non è pagato per elencare quello che non va, ma risolvere quello che non va". Così Salvini a Conte "Faremo,faremo,faremo,la prossima volta venga qui e dica abbiamo fatto"."Rimarremo in Aula fino a che non si daranno risposte concrete agli italiani. Se può usare i 55mld è solo per voto C.destra"

01-05-2020 MELONI, 1°MAGGIO PER CHI VUOLE RIPARTIRE
Giorgia Meloni dedica il Primo Maggio 2020 ai "lavoratori e imprese che chiedono, con le dovute cautele e disposizioni, di potere ripartire insieme", "sulla base delle normative di sicurezza e non sulla differenza di codice Ateco". Nella diretta Facebook intitolata "Non c'è festa senza lavoro", la presidente illustra le 10 proposte del FdI per il lavoro. Poi segnala: troppi ritardi per la Cig causa Covid-19, "in Italia si sospende la Costituzione ma non la burocrazia", dice.

01-05-2020 FI: NOI RESPONSABILI, NO SOSTEGNO GOVERNO
"Forza Italia non andrà mai in soccorso del peggior governo della Repubblica, che si sta dimostrando totalmente inadeguato ad affrontare la terribile emergenza del coronavirus". Così in una nota le capigruppo di Forza Italia al Senato e alla Camera, Bernini e Gelmini. "Interpretare il nostro senso di responsabilità come disponibilità a sostenere" il governo "è un insulto ai nostri valori", spiegano."Il Conte bis è una nave che sta affondando" e "solo un centrodestra unito ha le risorse e le capacità per far ripartire il Paese"

02-05-2020 70 SINDACI LIGURI A TOTI: STOP ORDINANZE
Una settantina di sindaci della Liguria hanno firmato una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione, Toti, per invitarlo a "non procedere oltre con proprie autonome ordinanze nella gestione della fase 2, privilegiando realismo e senso di responsabilità": va evitato "caos normativo". "In linea con quanto affermato dal presidente Anci, Decaro, che ha giustamente stigmatizzato il 'protagonismo regionale", i sindaci ribadiscono la "necessità di una coerenza istituzionale" tra le decisioni di Stato e Enti territoriali.

03-05-2020 BERLUSCONI: GOVERNO ACCETTI COLLABORARE
L'Italia "ha la tempra morale" per uscire dalla crisi.Così Berlusconi all'Agi. Il leader forzista chiede alla politica di far proprio l'appello del Papa all'unità per il"bene del popolo" e al governo di accettare "una collaborazione autentica". Poi lancia una proposta per la ricostruzione: una specie di Cassa integrazione "per imprese, lavoro autonomo, commercianti, lavoratori a contratto, che li indennizzi a fondo perduto". Berlusconi ringrazia inoltre i cittadini "per i sacrifici di questi mesi (...) e il senso civico dimostrato".

03-05-2020 SALVINI: RIMETTERE AL CENTRO LA LIBERTÀ
"Domani, 4 maggio, ci saranno diversi problemi. C'è troppa confusione. Siamo stati bombardati da un diluvio di Dpcm. Chiediamo poche indicazioni, ma chiare e precise". Così il leader Lega, Salvini. In Fase 2 "basta autocertificazioni.Rimettere al centro la libertà ed eliminare burocrazie inutili". "La Lega ha sempre offerto collaborazione leale, ma le sue proposte sono rimaste inascoltate", attacca."Il governo scarica sulle opposizioni le proprie tensioni interne". Sulla Ue: "E' diventata l'Unione tedesca.A fine emergenza andrà ripensata".

03-05-2020 MELONI: CHI RISPETTA PROTOCOLLO RIAPRA
Fratelli d'Italia "vuole dare il suo contributo alla nazione per superare la gravissima crisi da Covid e per il rilancio del sistema economico e produttivo: Abbiamo presentato proposte concrete, speriamo il governo ci ascolti". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, che sulla fase 2 incalza: "Chi è in grado di rispettare i protocolli di sicurezza stabiliti dal Governo deve poter riaprire, a prescindere dal settore. Lavoratori e imprese chiedono certezza, abbiamo proposto di mantenere la Cassa integrazione per tutta l'emergenza".

06-05-2020 FASE 2, SALVINI: LINEE GUIDA SIANO POCHE
Per la fase 2 "allo Stato si chiedono poche linee guida, precise, che tutti possano e debbano rispettare". Così a SkyTg24 il leader Lega, Salvini. "Molti settori produttivi lamentano la mancanza di chiarezza", aggiunge Salvini, che si conferma contrario "a una maxisanatoria" di irregolari per l'agricoltura. Poi sulla crisi economica,"stampare moneta sarebbe fondamentale", afferma.Bisogna rifondare l'Ue su nuovi principi. "Per stare bene occorre mettere in circolo più denaro. Togliamo i tabù per cui non si può".

06-05-2020 SALVINI: NO A MAXISANATORIA IMMIGRATI
"E' allarmante" la notizia che "un ministro di un settore strategico come l'agricoltura minacci le dimissioni perché al governo stanno litigando sulla regolarizzazione di 600 mila lavoratori irregolari". Così il leader della Lega, Salvini, a SkyTg24, commentando l'altolà della ministra Bellanova. "Che ci siano contrasti nel governo su questo è gravissimo", aggiunge Salvini. E ribadisce la sua contrarietà "a una maxi sanatoria di massa perché sarebbe un pessimo segnale nei confronti di chi ha sempre rispettato le regole".

09-05-2020 TOTI: APRIAMO PRIMA, NESSUN'ALTRA ATTESA
E' intenzione della Regione Liguria "far riaprire parrucchieri, estetisti e negozi dal 18 maggio. Dall'11 potranno andare nelle loro attività a preparare la riapertura". Così il governatore Toti Dall'11 si potrà andare nelle seconde case e in barca "con l'intero nucleo familiare e fare sport in tutta la regione. Bar e ristoranti aperti il 18 maggio, come spiagge libere e attrezzate con controlli: non si può stare accavallati. L'ordinanza non è eversiva nei confronti del governo, non si può attendere neanche un'ora", sottolinea Toti.

10-05-2020 SALVINI: SILVIA LIBERA? NULLA È GRATIS
"Nulla accade gratis ma non è il momento di chiedere chi ha pagato cosa". Così Salvini a "Mezz'ora in più". Sul Dl Boss approvato ieri in CdM:"Aver scarcerato ergastolani, assassini, pluriomicidi, è un errore di dimensioni incalcolabili. Ritirare la circolare del ministero", incalza. "Il Mes è solo uno dei dieci strumenti possibili", ha aggiunto, dobbiamo chiedere ciò che ci spetta". "E' il momento di fare una riforma fiscale: tagliare tasse e burocrazia", suggerisce. "No a sanatoria indiscriminata dei migranti".

11-05-2020 SILVIA ROMANO, SALVINI: SPOT A TERRORISTI
Sulla liberazione e il ritorno in Italia di Silvia Romano, Salvini ritiene che il governo avrebbe dovuto tenere "un atteggiamento più sobrio, un profilo più basso". "Un ritorno più riservato avrebbe evitato pubblicità gratuita" ai terroristi islamici, ha detto. "Qualche domanda deve avere una risposta perché in Kenya l'Islam è fuori legge ed è punito con la prigione", secondo Salvini, e "i soldi che sarebbero stati pagati per il riscatto sarebbero stati incassati" dai terroristi di AlShabaab.

13-05-2020 SALVINI: PROBLEMA È FANATISMO, NON SILVIA
"Lasciamo stare Silvia, a cui auguro vita lunga e felice, e guardiamo al vero nemico, al vero pericolo per i nostri figli, per l'Italia, per il mondo, per la libertà: l'Islam fanatico, integralista, violento, assassino". Così il leader della Lega Salvini dopo la polemica per le parole di un deputato leghista. Il problema non è lei, aggiunge,"mandata allo sbaraglio, usata dai terroristi per per ottenere soldi e armi, esibita velata da un governo incapace di gestire l'emergenza. Mai più cedimenti ai terroristi, mai più riscatti".

13-05-2020 SALVINI: LACRIME BELLANOVA? E' FORNERO 2
"Assistenzialismo, burocrazia, statalismo e pochi soldi a pioggia, senza una idea di sviluppo del Paese". Così il leader della Lega Salvini dopo l'ok del CdM al Dl Rilancio. "Le lacrime del ministro Bellanova (Fornero 2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno", aggiunge. E Meloni, FdI: Bellanova commossa?"Sono basita", italiani piangono "aspettando un aiuto che non è arrivato mai". Gelmini, FI: "A preoccuparmi sono le lacrime degli italiani".

14-05-2020 Dl RILANCIO, BERLUSCONI: INSODDISFACENTE
Il dl rilancio"soddisfa le mie aspettative solo in minima parte e soprattutto troppo tardi. Non per caso, mi dicono che sia già stato ribattezzato(...)'decreto ritardo'", così il leader di Forza Italia, Berlusconi, sul Giornale. Il "decreto Cura Italia doveva mettere in campo 25 mld, sino ad oggi ne sono stati soltanto attivati 7. Questa volta sarebbero 55 mld, temo ne verranno attivati soltanto un terzo. E soprattutto quando? Il fattore tempo è fondamentale per molte attività sull'orlo della crisi (...) o addirittura della chiusura".

14-05-2020 Dl RILANCIO, SALVINI: ITALIANI ARRABBIATI
"Gli italiani sono preoccupati e arrabbiati perché molti attendono ancora la cassa integrazione, altri i 600 euro", dice il leader della Lega Salvini commettando il Dl Rilancio. "Si tratta di misure insufficienti e incomprensibili" "M5S-Pd-Renzi regolarizzano migliaia di clandestini, mentre dove governa la Lega si aiutano i disoccupati italiani", precisa. "Dare un permesso a tempo a chi lavora qui è un conto. Fare una sanatoria a chi bivacca nella stazione di Roma o Napoli sarebbe un regalo alla criminalità".

14-05-2020 DL RILANCIO, MELONI: STUFI DI PROPAGANDA
"Il testo del Decreto Rilancio, presentato da Conte in pompa magna in diretta tv, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e chissà quando lo sarà", scrive su Twitter la presidente di FdI Giorgia Meloni. "Gli italiani non ne possono più di un governo che pensa solo alla propaganda invece di risolvere i problemi concreti", aggiunge Meloni.

16-05-2020 SALVINI: IN PIAZZA A DAR VOCE A ITALIANI
"Siamo al fianco dei cittadini che non stanno rispettando. In Parlamento ce la metteremo tutta. Siamo perbene, buoni, ma la pazienza degli italiani è al limite. Al di là delle bandiere di partito, il 2 giugno saremo in piazza a dar voce agli italiani". Così su un social web il leader della Lega, Salvini. "Proviamo ad aiutare gli italiani a tornare a uscire, vivere, lavorare. Mettendo i nostri figli in mano a Berlino o a Pechino, non si va da nessuna parte" E "sul Mes sono stato attaccato" da tutti, e ora in tanti in Ue dicono no.

21-05-2020 SALVINI: CONTE? E' LA CGIL CHE COMANDA
Conte chiede il contributo dell'opposizione? Abbiamo 30 proposte per Conte. Così il leader della Lega Salvini al Corriere che aggiunge: "Il problema è se lui si permetterà di disobbedire a chi comanda in questo governo e in questo Paese, la Cgil". Salvini critica il decreto Rilancio: "Per essere operativo ci vogliono 98 decreti" e in più "le tasse a giugno si pagano", nonostante "per milioni di persone non è ancora arrivata la cassa integrazione di marzo". Il Recovery Fund? "Se tutto va bene arriverà nel 2021, ma è un prestito..."

21-05-2020 SALVINI AL COLLE: QUALE SERENITÀ DEI PM?
"Con quale serenità potrà esprimersi la giustizia? Il capo dello Stato ritiene normali questi toni?". Così il leader della Lega commenta un articolo de La Verità, che riporta messaggi tra magistrati contro l'allora vicepremier e ministro che concordavano sulla necessità di attaccarlo per il Dl sicurezza. Sul fronte politico in precedenza Salvini, rispondendo a una domanda dei cronisti se fosse pronto a tornare al governo: "Io non mi sono mai tirato indietro se fossimo chiamati a risolvere problemi. L'opposizione ha 30 proposte".

21-05-2020 MELONI: CONTE E GOVERNO NON CREDIBILI
"Lei presidente è andato in tv e presentato un decreto che è uscito dopo una settimana. La credibilità così è nulla, come un decreto di 500 pagine. Se si vuole rilanciare prima cosa è semplificare l'Italia". Lo ha detto la presidente FdI, Meloni, intervenendo sull'informativa di Conte alla Camera. "Avete investito 120 milioni per il bonus monopattini; per il bando per la disabilità 50 e per le scuole paritarie 150", ha aggiunto criticando la sanatoria per gli immigrati: "E' vergognosa. Viene da piangere anche a me".


21-05-2020 BOSCHI A MELONI: RISPETTI BELLANOVA
"Da donna a donna, le dico presidente Meloni che la ministra Bellanova merita di essere rispettata per quello che ha fatto da bracciante, da sindacalista, da politica e da ministra. Non merita di essere derisa per le lacrime", ha detto Boschi (Iv) in aula alla Camera, rivolgendosi alla leader di FdI a proposito dell'emozione di Bellanova per la misura di regolarizzazione dei migranti. "Ci sta che abbiamo diverse", "io rispetto le sue idee anche se non le condivido, ma lei deve rispettare la storia personale della ministra", ha continuato.

21-05-2020 SALVINI INTERROTTO: COSA C'È DA RIDERE?
Bagarre anche nell'Aula del Senato, dopo l'informativa di Conte sulla fase 2, durante l'intervento del leader della Lega, Salvini, interrotto da brusii e proteste di M5S e Pd. "Ma cosa c'è da ridere?", "chiedo rispetto non per me, ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere", insiste Salvini. Poi le accuse al governo: è "ostaggio della Cgil", che "non vuole fermare il Codice degli Appalti". E "state usando il virus per la più grande sanatoria di immigrati clandestini". Sulla scuola: è la "grande assente della fase 2".

21-05-2020 SALVINI "PREOCCUPATO" CHIAMA MATTARELLA
Telefonata cordiale tra il Capo dello Stato Mattarella e il senatore Salvini: il leader della Lega ha espresso stupore per le rivelazioni del quotidiano La Verità (riporta messaggi tra magistrati contro Salvini che concordavano di attaccarlo per il dl sicurezza) e preoccupazione per la situazione economica e amarezza per i pesanti attacchi di alcuni parlamentari della maggioranza di governo nei confronti della Lombardia duramente colpita dal CoVid-19. La telefonata di Salvini ha annunciato l'invio di una sua lettera a Mattarella.

22-05-2020 STALKER DI MELONI CONDANNATO A DUE ANNI
Il tribunale di Roma ha condannato a due anni di reclusione Raffaele Nugnes, accusato di stalking per avere preso di mira la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. I giudici hanno riconosciuto nei confronti dell'imputato un vizio parziale di mente disponendo un terzo anno da trascorrere presso una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). L'uomo, arrestato nel luglio scorso, aveva scritto messaggi minacciosi e diffamatori via Fb.

25-05-2020 GREGORETTI, UDIENZA SALVINI SLITTA 3/10
Rinviata per la terza volta l'udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio per Salvini sul caso della gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera Gregoretti. L'udienza slitta al 3 ottobre, per emergenza Covid. Per l'ex ministro dell'Interno, l'accusa è sequestro di persona. I migranti rimasero bloccati sulla nave dal 27 al 31 luglio quando giunse l'autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta(Rg).

26-05-2020 CHAT TOGATI SU SALVINI,CSM APRE PRATICA
Il Consiglio superiore della magistratura ha aperto la pratica sui 'togati' citati nell'articolo della Verità chiesta dai componenti laici della Lega, Cavanna e Basile. Ad occuparsene sarà la Prima Commissione, a cui il Comitato di presidenza ha inviato gli atti. La pratica era stata sollecitata dai due consiglieri che allegavano il pezzo pubblicato il 21 maggio scorso dal quotidiano fondato da Maurizio Belpietro, dal titolo 'Le chat delle toghe su Salvini: "Anche se ha ragione lui adesso dobbiamo attaccarlo"'.

28-05-2020 SENATORE FI CONTRO AZZOLINA, INSORGE M5S
"La scuola ha bisogno di credibilità e di serietà. E la credibilità è come la verginità: è facile da perdere, difficile da mantenere, ma impossibile da recuperare, signor ministro". Così il senatore di FI Moles, si è rivolto in Aula alla ministra dell'Istruzione Azzolina. Il M5S insorge: "Parole volgari e sessiste", stop agli "odiatori". E solidarietà dal leader della Lega, Salvini: "Un conto la critica politica, un conto la minaccia e l'insulto". Poi Moles: "Mi riferivo alla scuola", alla Azzolina "le mie scuse" se frainteso.

01-06-2020 SALVINI: "SURREALI" LE SCUSE DI PALAMARA
"Dichiarazioni surreali": così il leader della Lega commenta le parole dell'ex consigliere Csm Palamara ("Non c'era volontà di offendere Salvini" nella chat intercettata, ha detto, ma bisognava difendere i Pm da lui attaccati). Poi: "A me e agli italiani non interessano scuse tardive o parole, ma fatti: magistrati promossi per appartenenza politi politica (quasi sempre di sinistra) e non per bravura, processi infiniti, innocenti dentro e colpevoli fuori Urgente riforma vera della Giustizia e un governo e ministro capaci di farla".

03-06-2020 C. DESTRA: PROPOSTA BONAFEDE IRRICEVIBILE
Per il centrodestra le proposte del ministro Bonafede sulla giustizia "sono irricevibili, nel merito e nel metodo". Così una nota dei capigruppo Commissione Giustizia del Senato, Pillon (Lega), Caliendo (FI) e Balboni (FdI), dopo aver incontrato il Guardasigilli. "Le opposizioni sono state semplicemente informate, non coinvolte e, fatto ancora più grave, per l'ennesima volta il governo intende usare lo strumento della legge delega e successivo decreto legge", per una "proposta di riforma insufficiente e non risolutiva".

04-06-2020 SALVINI: "CONTE APRE? VEDREMO I FATTI"
"Vediamo i fatti", dice il leader della Lega Salvini riguardo all'appello alla collaborazione del premier Conte. Intervenendo agli Stati Generali delle professioni, Salvini aggiunge: "Vi aggiornerò se saranno approvati i nostri emendamenti. Siamo ottimisti che non metteranno la fiducia sul decreto Rilancio". "Se per ricostruire il Paese dobbiamo rispettare la burocrazia previrus, non ricostruiamo nulla. O si applica il modello Genova o non ne usciamo", conclude.

05-06-2020 SALVINI: DOPO CONTE VEDO SOLO IL VOTO
"Dopo Conte vedo solo le elezioni. No a giochini di palazzo", ha detto Salvini, in un incontro a Napoli. Il leader della Lega ha aggiunto a proposito della possibilità di collaborare con il governo: "Abbiamo dato la nostra disponibilità a febbraio e non ci hanno risposto.Se vogliono collaborare accettino le nostre proposte". E sottolinea: "L'Italia è governata dalla Cgil, il governo è ostaggio della Cgil". Di Berlusconi dice: "A volte non capisco le sue parole. Dire sì al Mes, usare la stessa lingua di Renzi, mi lascia molti dubbi".

06-06-2020 SALVINI: SMASCHERIAMO DISASTRO MINISTRO
"Live dalla Camera. Seconda maratona notturna dei deputati della Lega contro il decreto Scuola, impegnati in aula da due giorni consecutivi per smascherare un governo imbarazzante e un ministro disastroso nella gestione della ripartenza delle scuole italiane". Lo scrive su Facebook Salvini, che posta la diretta dei lavori dell'Aula, dove sono in corso le dichiarazioni di voto sul decreto, con la seduta fiume voluta dal governo per evitare che l'ostruzionismo delle opposizioni faccia scadere il decreto.

06-06-2020 TAJANI: COLLABORIAMO, MA GOVERNO ASCOLTI
"Noi abbiamo risposto positivamente all'appello del capo dello Stato per superare le divisioni, ma il governo deve fare la sua parte". Così il vicepresidente di Forza Italia Tajani. "Siamo pronti a scrivere in Parlamento le riforme insieme alla maggioranza, ascoltando tutte le forze produttive", dice Tajani. Bisogna utilizzare "tutti gli strumenti messi in campo dall'Ue, compreso il Mes". Occorre riformare la burocrazia, il mercato del lavoro, il fisco, la giustizia e cambiare il codice degli appalti, aggiunge.

07-06-2020 VIRUS FASE 3, TAJANI: FONDI ALLE IMPRESE
"Stiamo incalzando il governo, altro che accordi col Pd e Conte. Facciamo opposizione ferma e convinta". Così il vice presidente di Forza Italia, Tajani. "Siamo un'alternativa al governo delle 4 sinistre e portiamo avanti iniziative per sostenere piccole e medie imprese, artigiani, realtà produttive. Le regioni come Lazio, Umbria e Marche, hanno avuto il problema del Coronavirus, ma ancora si trovano a fronteggiare l'emergenza del terremoto. Senza togliere al Sud fondi per l'agevolazione fiscale, con 25 mln si possono dare a queste imprese".

08-06-2020 SALVINI: CONTE È FINITO, AL VOTO SUBITO
"No a esecutivi camuffati e sostegni esterni. Conte è finito, si vada al voto in autunno". Così Salvini, leader della Lega alla Stampa rilancia l'election day, accorpando politiche, comunali e regionali in autunno. Berlusconi? "Mi rifiuto di pensare che un liberale come lui possa sostenere pezzi di estrema sinistra". Sulla crisi economica Salvini è chiaro:"I soldi promessi arriveranno l'anno prossimo" quindi rilancia il taglio delle tasse con "la flat tax modulata al 15 o 20%", così si aiutano 10 milioni di famiglie.

10-06-2020 C. DESTRA NON ANDRÀ AGLI STATI GENERALI
Il centrodestra non ci sarà agli Stati Generali sull'Economia organizzati dal Governo a Villa Pamphili. Una decisione arrivata nel pomeriggio al vertice tra i leader della Lega, Salvini, di Fratelli d'Italia, Meloni, e il coordinatore nazionale di Forza Italia, Tajani. "Il centrodestra è compatto sul no alla partecipazione", hanno annunciato. I tre partiti hanno ribadito di essere pronti a confrontarsi con il governo in qualsiasi momento, ma soltanto in occasioni e sedi istituzionali.

12-06-2020 SALVINI: COMPITO GOVERNO FARE ZONE ROSSE
Interpellato sul premier sentito da pm, il leader della Lega Salvini risponde: "Non commento con parole mie, ma con quelle del pm di Bergamo: spettava al governo creare le zone rosse, la Regione Lombardia non aveva responsabilità". Poi sul governo: Agli Stati generali al posto di qualche regista di fama mondiale farebbero meglio a invitare un pescatore, gli spiegherebbe che non ha preso né Cig né 600 euro. Infine: se cambiano i decreti sicurezza lo fanno per questione ideologica, ma noi siamo pronti a raccogliere le firme per fermarli.


13-06-2020 MELONI: STATI GENERALI APERTI DA "TROIKA"
"In Villa a Roma c'è una brutta aria fra Pd, M5S, Renzi e compagnia", ha detto Salvini sulla tenuta del governo. Il leader della Lega sugli Stati Generali ha ribadito: con il governo mi confronto nelle sedi istituzionali, "preferisco incontrare lavoratori, artigiani, perché la vita reale è questa non quella dei milionari dall'altra parte del mondo". "Sono sempre più fiera di non aver partecipato"a questa assurda messinscena", ha detto Meloni (FdI) sottolineando che "gli Stati Generali si aprono coi rappresentanti della cara vecchia Troika".

14-06-2020 SALVINI: DARE SOLDI, NO SFILATE IN VILLA
"Invece di organizzare sfilate in villa, il governo dia subito ad artigiani e partite Iva i soldi che aspettano da mesi. Meno chiacchiere, più fatti". Lo dice il leader della Lega, Salvini, rilanciando le critiche alla scelta degli Stati generali a Villa Pamphili. "Conte dice che abbiamo rapporti con i paesi Visegrad? Parliamo di governi europei liberamente eletti, di democrazie occidentali. Il premier si preoccupi invece di chi - nella sua maggioranza preferisce interloquire con i regimi sanguinari di Cina, Venezuela e Iran".

17-06-2020 SALVINI: CONTE, MENO VILLE PIÙ FABBRICHE
"Le proposte si fanno in Parlamento, non in villa. Sarà meno chic, ma così è la democrazia". Così Salvini, prima di lasciare l'Aula con il gruppo della Lega. "Se ci fosse stato qualche aperitivo in villa in meno e qualche visita in più in fabbrica...Se un imprenditore dice: 'sono andato in banca, non mi hanno dato un euro' significa che avete fatto male il Dl". Se Conte "non è in grado, copi da Francia e Germania". "Follia far pagare l'Imu, le famiglie non hanno i soldi". E "se i soldi della sua Ue arriveranno nell'estate 2021 non serviranno più".

20-06-2020 BERLUSCONI: GOVERNO NON CREDIBILE IN UE
"Il governo Conte, il governo delle 4 sinistre, in Europa non ha credibilità". Così il leader di FI Berlusconi, a Rai News 24, a proposito della trattativa nell'Unione sui fondi europei. "Salvare l'Italia è salvare l'Europa. Sta all'Ue fare in modo che si esca tutti insieme dalla crisi o non uscirà nessuno", afferma. Nel centrodestra, "la nostra posizione sul Mes è diversa", ma "le spaccature sono amplificate nella maggioranza, che barcolla. E questo l'Europa ce lo farà pagare". Candidati alle Regionali?"L'intesa c'è stata tempo fa".

20-06-2020 TOTI, PRIMI PASSI SU NUOVO PONTE GENOVA
"Per la prima volta camminiamo dove c' era il ponte Morandi. E' un momento storico.Che emozione! Questo ponte sarà per sempre anche per le vittime del crollo" Lo ha detto il presidente della Liguria Toti, percorrendo il nuovo viadotto insieme al sindaco di Genova Bucci. "E' stato costruito in meno di un anno, malgrado il maltempo e il Covid, dimostrando che quando ci sono persone che si prendono le responsabilità, le cose si possono fare", aggiunge Toti. "Una grande emozione, il primo pensiero va alle 43 vittime", dice il sindaco Bucci.

20-06-2020 FDI E LEGA VALUTANO CONFRONTO CON CONTE
"Fratelli d'Italia ha sempre partecipato al confronto quando ci è stato chiesto nelle sedi opportune. Disponibili, ma per svelare il bluff chiederemo conto al Governo e al premier delle proposte di buon senso che abbiamo presentato al decreto Rilancio e che anche stavolta la maggioranza boccia a raffica". Così il leader di Fratelli d'Italia, Meloni, dopo che Conte ha ipotizzato un confronto con l'opposizione. "Nelle sedi istituzionali (Chigi e Parlamento) non ville per fare passerelle, valutiamo di andare". Così fonti Lega.

21-06-2020 SALVINI: PAESE FERMO, INCONTREREMO CONTE
"Sì, andremo. Perché il Paese ne ha bisogno. Il centrodestra torna a quel tavolo, ma per confrontarsi sui fatti". Così il leader Lega, Salvini, a Repubblica, dopo che il Premier Conte si è detto pronto a incontrare le opposizioni la settimana prossima. "C'è un Paese fermo: Ilva, Alitalia, Autostrade. Qui non si tratta di dare spallate, ma di far ripartire l'economia paralizzata dalle divergenze Pd-5S. E poi, se si può votare senza rischi il 20 settembre per le Regioni, non vedo quale sia il problema per le politiche".

21-06-2020 FDI: USO SOLDI RILANCIO SENZA OK CAMERE
"Nel decreto Rilancio c'è una normuccia che permette al governo (nella persona del ministro Gualtieri) di spendere i soldi dei decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio con totale discrezionalità: gli 80mld stanziati possono essere spostati da una voce a un'altra con semplice decreto ministeriale,fregandosene di quanto stabilito dal Parlamento". Così il leader di Fratelli d'Italia, Meloni: via miliardi "alla Cassa integrazione" che vanno "al bonus monopattino" o tolti "ai disabili per comprare biglietti in business class per Dubai".

22-06-2020 M5S, DL SALVINI? RINVIARE A SETTEMBRE
"Abbiamo fatto notare al ministro e agli alleati che in Parlamento ci sono già diversi decreti legge in conversione. Altri ne sono stati annunciati". Così gli esponenti M5S Giuseppe Brescia e Vittoria Baldini che hanno partecipato alla riunione al Viminale con la ministra Lamorgesee gli altri esponenti della maggioranza sul superamento dei dl Salvini."Spirito di concretezza e collaborazione istituzionale impongono una riflessione sul rinvio dell'approvazione di questa misura (la revisione dei decreti Salvini, ndr) a settembre".

23-06-2020 SALVINI: IN UN MESE GOVERNO A -10 PUNTI
"Non cosa sia successo a Conte, se non hai piedi per terra rischi di perdere il contatto con la realtà. Il governo ha perso 10 punti in un mese. Spero si sciolga presto l'alleanza Pd-M5S e si torni a votare il prima possibile". Così a Radio Cusano Matteo Salvini. "Andremo a Palazzo Chigi se ci invitano Gli eventi a Villa Pamphili li lasciamo ad altri". Il Mes? "Rimane un pericolo" finché pone condizioni, "prima tolgono le condizionalità e poi ne riparliamo". Taglio Iva è ipotesi durata 18 ore, "per me la flat tax è la soluzione migliore".

23-06-2020 SALVINI: ORA PD FACCIA ESAME COSCIENZA
"Quello che a sinistra è stato definito un semplice raffreddore ha prodotto 24 richieste di rinvio a giudizio". Lo dice il leader della Lega Salvini, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per l'inchiesta Angeli e Demoni. "Su Bibbiano attendiamo le sentenze, come è giusto che sia, ma dal Pd e dintorni dovrebbero farsi un esame di coscienza per l'arroganza e la superficialità con cui hanno liquidato il dolore di troppe famiglie", aggiunge Salvini.

26-06-2020 SCUOLA, MELONI: INGIUSTIFICATO OTTIMISMO
"Conte si accorge che vanno eliminate le classi pollaio ma fino ad ora sulla scuola c'è stata solo tanta confusione e poca chiarezza.Tutto questo ottimismo è ingiustificato.Così la leader di FdI, Giorgia Meloni. "Manca una strategia sulla riapertura e il tempo per agire con interventi risolutivi per garantire la ripartenza delle scuole in sicurezza è ormai molto poco", afferma."Inoltre ad aggravare la situazione ci sono le elezioni del 20 settembre che costringeranno le scuole a richiudere dopo pochi giorni", chiude.

28-06-2020 SALVINI: "NUOVA MAGGIORANZA? NO, SI VOTI"
"Altri senatori M5S nella Lega? Non andiamo a cercare nessuno, a offrire nulla Se qualcuno bussa alla porta per dare una mano è aperta". Ma anche se dovessero determinare una nuova maggioranza, dice Salvini all'Annunziata, "diamo la parola agli italiani". "Il Pd non può tenere ferma l'Italia" perchè tra un anno e mezzo "vuole votare un suo presidente della Repubblica. Governo fermo da mesi, unito solo su antipatia per me" "Immigrazione controllata è fattore positivo, ma limitare accessi"o sarà bomba Spallata a Conte? Non da me, ma da Paese.

29-06-2020 MELONI: "IL GOVERNO CADRÀ IN AUTUNNO"
"Questo governo deve andare a casa per la sua fragilità politica, prima ancora che numerica", dice Meloni a Repubblica. In autunno "penso che andranno sotto in Senato". "La cosa più responsabile che si possa fare è indire nuove elezioni". "Abbiamo chiesto a Conte di mandarci con l'invito anche il documento di proposte, che non esiste"."Ci voleva separati" e "la risposta è stata no". Centrodestra tornerà in piazza sabato. "Le mascherine non possono diventare un bavaglio. Staremo distanziati. Non si può usare la pandemia per farci tacere".

29-06-2020 MES, SALVINI: A RISCHIO FUTURO DEI FIGLI
"Il Mes è un prestito da restituire a precise condizioni decise a Berlino e Bxuxelles, condizioni che mettono a rischio i risparmi degli italiani". È l'avvertimento del leader della Lega, da sempre contrario. "Questo- aggiunge- è scritto in tutti i trattati. Il Mes è stato rifiutato da Grecia, Francia, Portogallo, Spagna. Se fosse stato così vantaggioso, spiegatemi perchè tutto il resto d'Europa dice no a uno strumento simile". "Spero che nessuno voglia ipotecare il futuro dei nostri figli", conclude Salvini.

29-06-2020 SILVIO BERLUSCONI: “TORNA ALL’EUROPARLAMENTO MERCOLEDÌ”. POLTRONISSIMA CON L’AIUTO DELLA MERKEL?

Dopo la lunga quarantena in Provenza dalla figlia Marina, scrive il Messaggero, Silvio Berlusconi leader di Forza Italia, “sta consultando i medici chiede loro se la situazione è sicura” e in caso affermativo mercoledì prossimo conta di volare all’Europarlamento di Strasburgo “per partecipare – e non certo da peone ma da personalità di spicco del Ppe – all’insediamento di Angela Merkel per il semestre europeo di guida tedesca”. Un super-evento e una presenza significativa, perché Berlusconi rimarcherebbe così la sua vicinanza al fronte europeista popolare, in contrapposizione al sovranismo interno di Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Il Cavaliere, spiega ancora il Messaggero, “è convinto che dopo l’epidemia molte cose cambieranno e considera la crisi un’opportunità anche politica e prevede anche di fare diverse puntate in Campania. Lì dove si gioca per Forza Italia la madre di tutte le battaglie: quella per superare il 10% (nelle altre regioni è poco probabile riuscirci) ossia arrivare a due cifre grazie anche al trascinamento, oltre che del Cavaliere di nuovo in pista, dell’aspirante governatore Caldoro“.
Ma la partita vera si gioca oltre confine, appunto. “I suoi consigliori lo spingono, senza alcuna fatica, a spingere ancora di più sul protagonismo in Europa. E per lui l’appuntamento di mercoledì ha un’importanza strategica. Si considera infatti il primo merkelista del Continente, anche in termini di anzianità”. E Berlusconi punterà sulla sua anzianità di servizio: “Sono quello che conosce la cancelliera da più tempo di tutti, oltre a condividerne lo spirito europeista e l’esigenza di dare finalmente una spinta maggiore alla Ue, mai come adesso il mondo ha bisogno di più Europa ma fatta bene”.
Non ha caso, sul Mes la pensa come Angela: “Ha ragionissima, dobbiamo usarlo, e confido sul fatto che Conte si convincerà senza ascoltare quegli scriteriati dei grillini”. Una posizione che potrebbe servirgli anche in futuro, in vista di un possibile nuovo governo di centrodestra post-elezioni: l’ex premier “vorrebbe fare il ministro degli Esteri. E infatti amici di entrami i leader, forzista e leghista, stanno cercando di spingere Salvini a rimodulare le sue posizioni anti-tedesche”.

29-06-2020 MONDRAGONE, TENSIONI PER VISITA SALVINI
Tensioni a Mondragone (Caserta) davanti alla zona rossa dei palazzi Cirio prima e durante la visita di Matteo Salvini. Fischi e contestazioni al leader della Lega. Cariche di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine per allontanare i manifestanti. Gli attivisti del comitato "Mondragone non si Lega", schierati fuori palazzi, urlano: "Salvini sciacallo, Mondragone non è una passerella". "È mio dovere esserci per i tanti cittadini perbene presenti - dice Salvini. Questi delinquenti preferiscono l'illegalità, ma non ci fanno paura".

30-06-2020 SALVINI: SU MES VOTINO CAMERE, DIRANNO NO
"Portino in Aula il voto sul Mes e vedremo il Parlamento italiano, che è sovrano, come voterà. Penso che la maggioranza sia assolutamente a favore dell'interesse nazionale e quindi contro il Mes". Così il leader della Lega Salvini sul Fondo salva Stati dell'Ue. Sulle tensioni di ieri a Mondragone, nel Casertano, dove ha dovuto rinunciare a tenere un comizio. "In piazza volavamo sassi e bastoni, ma i violenti non ci fermeranno. Tornerò presto". Riguardo alle Regionali in Campania: "Credo nella candidatura di Caldoro (FI)".

30-06-2020 SENTENZA CONTRO BERLUSCONI SBAGLIATA E PILOTATA, DOPO 7 ANNI DI GOGNA RISTABILITA LA VERITÀ
Ci sono le prove che la sentenza che condannò Berlusconi al carcere, nel 2013, e che diede il via al declino precipitoso di Forza Italia, era una sentenza clamorosamente sbagliata. E perdipiù c’è il forte sospetto che lo sbaglio non fu dovuto solamente a imperizia dei giudici, ma – forse: scriviamo dieci volte forse – a un disegno politico del quale è difficile stabilire con precisione gli autori. Una persecuzione in piena regola? Decidete voi.

Vediamo bene cosa è successo. Prima a grandi linee e poi nel dettaglio. Berlusconi, come ricorderete, è stato condannato una sola volta (negli altri 70 processi che ha subito è sempre stato o archiviato o assolto o prescritto). Questa condanna – definitiva – risale al 1 agosto del 2013 (allora Forza Italia viaggiava sopra al 21 per cento dei voti). La sezione feriale della Cassazione che emise la sentenza di condanna era presieduta dal magistrato Antonio Esposito (che oggi è un editorialista del Fatto di Travaglio). Relatore era il magistrato Amedeo Franco.
A sette anni di distanza emergono delle novità molto importanti, contenute in un supplemento di ricorso alla Corte Europea (contro la sentenza della Cassazione) presentato giorni fa dagli avvocati di Berlusconi (Andrea Saccucci, Bruno Nascimbene, Franco Coppi e Niccolò Ghedini). Le novità essenzialmente sono due: una sentenza del tribunale civile di Milano che ribalta la sentenza penale; e una dichiarazione del dottor Amedeo Franco – ripeto: relatore in Cassazione – che racconta come la sentenza di condanna di Berlusconi da parte della Cassazione fu decisa a priori e probabilmente teleguidata. Per questa ragione era una sentenza molto lacunosa dal punto di vista giuridico.

Partiamo dal primo punto: la sentenza del tribunale civile. È una storia paradossale. Succede questo: la sentenza di condanna di Berlusconi (per frode fiscale) si basava sul presupposto che Mediaset avesse comprato dei film americani attraverso la finta mediazione di un certo Farouk Agrama, pagandoli molto meno di quello che Agrama fece risultare. La differenza tra prezzo vero e prezzo falso fu equamente spartita. La metà la usò Mediaset per abbassarsi le tasse, l’altra metà Farouk Agrama la intascò e la depositò in un conto svizzero. I magistrati sequestrarono il conto svizzero di Agrama.

Berlusconi cercò di spiegare che in quel periodo, siccome faceva il presidente del Consiglio, non si occupava dell’acquisto dei film e tantomeno della dichiarazione dei redditi di Mediaset. Ma i giudici di primo, secondo e terzo grado non gli credettero. Sebbene la cifra evasa (circa 7 milioni) rappresentasse meno del 2 per cento dell’intera dichiarazione fiscale. Il processo fu rapidissimo, a smentire la tradizionale lentezza dei tribunali italiani. In primo grado, nel giugno del 2012, il Pm (quel dottor De Pasquale, noto per non aver liberato il presidente dell’Eni Cagliari ed essere partito per le ferie: nel frattempo Cagliari si suicidò; e noto per avere inseguito inutilmente l’altro presidente dell’Eni Scaroni, assolto) chiese 3 anni e otto mesi.

La Corte arrotondò a quattro. L’appello si concluse nel maggio dell’anno successivo, confermando la pena, e tre mesi dopo, ad agosto, arrivò la sentenza della Cassazione. Record olimpico di velocità.
A quel punto – incassata la condanna e scontata ai servizi sociali, e incassata anche l’esclusione dal Senato sulla base della Legge Severino, approvata in tempi successivi all’ipotesi di reato e dunque, per la prima volta nella storia della Repubblica e anche del Regno, con l’attuazione retroattiva di una legge – incassato tutto ciò, Berlusconi (più precisamente Mediaset) si rivolse a un tribunale civile in virtù di un ragionamento molto semplice: se davvero, come dite voi, Agrama mi ha fregato tre o quattro milioni, me li ridia.
C’è stata appropriazione indebita.

Il tribunale civile di Milano, con una recente sentenza, dopo aver esaminato tutte le carte e ascoltato tutti i testimoni, e preso in considerazione tutti gli atti dei processi penali, compresa la sentenza della Cassazione, ha escluso che ci fosse appropriazione indebita, ha stabilito che l’intermediazione non era fittizia, che la società di Agrama (che le sentenze penali avevano dichiarato fosse un’invenzione) è una società vera e propria e ben funzionante, e ha anche stabilito che non solo non ci fu maggiorazione nelle fatture, ma che il prezzo al quale Mediaset comprò era un ottimo prezzo. Diciamo che ha smontato a pezzettini piccoli la sentenza di condanna di Berlusconi.

Ce n’è abbastanza per gridare allo scandalo? No: aspettate, aspettate.
È successo che dopo la sentenza, il dottor Franco (cioè, ricordiamo di nuovo, il relatore in Cassazione) incontrò Berlusconi e commentò la sentenza e l’andamento del processo. Berlusconi non era solo, quando incontrò Franco, c’erano dei testimoni a questo colloquio, e uno dei testimoni registrò. Tra poche righe ricopiamo parte della trascrizione di questo colloquio. Prima vi diciamo che gli avvocati di Berlusconi sostengono che in questi anni non hanno usato la registrazione per rispetto del magistrato, che era rimasto in attività. L’altr’anno però il dottor Franco è morto, e ora gli avvocati di Berlusconi hanno deciso di usare la registrazione e l’hanno depositata nel ricorso alla Cedu. Qui mi limito a trascrivere un po’ di frasi. Sono frasi che fanno accapponare la pelle, specie se si pensa che questo magistrato non è uno qualsiasi, è stato il relatore nel processo a Berlusconi e, ragionevolmente, ne ha chiesto inutilmente l’associazione.

«Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone! Questa è la realtà… a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia… l’impressione che tutta questa vicenda sia stata guidata dall’alto… In effetti hanno fatto una porcheria perché che senso ha mandarla alla sezione feriale? … Voglio per sgravarmi la coscienza, perché mi porto questo peso del… ci continuo a pensare. Non mi libero… Io gli stavo dicendo che la sentenza faceva schifo…».

In una seconda conversazione, sempre registrata, il dottor Franco sosteneva che «sussiste una malafede del presidente del Collegio, sicuramente…». E riferiva voci secondo le quali il presidente Esposito sarebbe stato “pressato” per il fatto che il figlio, anch’egli magistrato, era indagato dalla Procura di Milano per… “essere stato beccato con droga a casa di…”. E poi diceva ancora: “I pregiudizi per forza che ci stavano… si potesse fare…si potesse scegliere… si potesse… si poteva cercare di evitare che andasse a finire in mano a questo plotone di esecuzione, come è capitato, perché di peggio non poteva capitare…Questo mi ha deluso profondamente, questo… perché ho trascorso tutta la mia vita in questo ambiente e mi ha fatto… schifo, le dico la verità, perché non… non… non è questo, perché io … allora facevo il concorso universitario, vincevo il concorso e continuavo a fare il professore. Non mi mettevo a fare il magistrato se questo è il modo di fare, per… colpire le persone, gli avversari politici. Non è così. Io ho opinioni diverse della… della giustizia giuridica. Quindi… va a quel paese…».

Fermiamoci qui. Che vi pare? In piena magistratopoli c’è una nuova conferma che è più grande di tutte le precedenti. Spesso, molto spesso, la giustizia non ha niente a che fare con la giustizia. Le sentenze, qualche volta, o spesso – non possiamo saperlo – sono decise al di fuori dei processi e per motivi che non hanno niente a che fare con l’accertamento della verità. Talvolta in questo modo si rovinano vite. O reputazioni. Stavolta addirittura si è rovinato un partito e deviato il corso della politica nazionale. State sicuri che nessuno sarà chiamato a rispondere. Però fa rabbia. Figuratevi, Chi scrive mai ha votato per Berlusconi e mai e poi mai lo voterà. Lui è di centrodestra e io sono di sinistra, perché dovrei votarlo? Però sapere che è stata fatta con questi metodi vigliacchi la battaglia contro di lui, beh, sapere questo provoca dolore e paura.

30-06-2020 SALVINI: SU MES VOTINO CAMERE, DIRANNO NO
"Portino in Aula il voto sul Mes e vedremo il Parlamento italiano, che è sovrano, come voterà. Penso che la maggioranza sia assolutamente a favore dell'interesse nazionale e quindi contro il Mes". Così il leader della Lega Salvini sul Fondo salva Stati dell'Ue. Sulle tensioni di ieri a Mondragone, nel Casertano, dove ha dovuto rinunciare a tenere un comizio: "In piazza volavamo sassi e bastoni, ma i violenti non ci fermeranno. Tornerò presto". Riguardo alle Regionali in Campania: "Credo nella candidatura di Caldoro (FI)".

30-06-2020 FI: COMM.INCHIESTA SU TOGHE CONTRO CAV
"La democrazia è stata ferita: chiediamo una Commissione d'inchiesta su quanto è accaduto a Berlusconi ma anche su tutto il cattivo funzionamento della giustizia penale". Così Tajani FI dopo le rivelazioni sulla condanna per frode fiscale."Quello di Berlusconi è un po'come il caso Dreyfus.C'è stata volontà di distruggerlo.Illegittimamente espulso". Il giudice Franco, relatore in Cassazione, in una registrazione del 2013 riguardo alla sentenza parlò di vicenda "guidata dall'alto" e di "malafede". Fu "plotone di esecuzione, una porcheria".

30-06-2020 FI: ORA BERLUSCONI SIA SENATORE A VITA
"Abbiamo un disegno di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere dei magistrati. Basta con i pm che sono divi che scalzano i politici, e il caso Palamara non può essere casuale". Così la Bernini, capogruppo FI. "Anche i garantisti dell'ultima ora verranno tutelati dalla riforma della giustizia", ha detto. E su Berlusconi, dopo le ultime rivelazioni: "Rivoluzionari in toga hanno piegato il diritto". Ha subito uno "stupro democratico"."Sia nominato subito senatore a vita" perchè "espulso illegittimamente" dal Senato.

30-06-2020 ESPOSITO: SENTENZA CAV? NESSUNA PRESSIONE
Il giudice Antonio Esposito non ha mai "in alcun modo, subito pressioni né dall'alto né da qualsiasi altra direzione". Così in una nota l'ex presidente della sezione di Corte di Cassazione che nel 2013 emise la sentenza di condanna a Berlusconi per evasione fiscale. La nota arriva dopo gli audio del giudice Amedeo Franco nei quali si parla di "vicenda guidata dall'alto". In particolare, si precisa come Esposito "non subì mai pressioni dalla Procura della Repubblica di Milano con la quale mai ebbe contatto alcuno".

30-06-2020 AUDIO CAV, IV VOTERÀ PER COMM. INCHIESTA
Giachetti, deputato di Iv, annuncia in Aula alla Camera che firmerà la proposta di legge di FI per una Commissione di inchiesta sull'uso politico della giustizia negli ultimi 25 anni, dopo le ultime vicende relative alla condanna definitiva di Berlusconi. E Renzi: "Doveroso far chiarezza" su ciò che esce dall'audio del giudice. L'Italia "non può far finta di nulla" sulla vicenda. Con Berlusconi tutto il centrodestra. Salvini: fu vittima di "un processo farsa". E Meloni: "Fa rabbrividire l'idea che la legge non sia uguale per tutti".

30-06-2020 CORTE: SENTENZA CAV, 5 GIUDICI CONCORDI
"La motivazione della sentenza è stata sottoscritta da tutti e 5 i magistrati componenti del collegio, quali coestensori della decisione". Lo rileva una nota della Cassazione in relazione alle polemiche sul verdetto che è costato il seggio da senatore a Silvio Berlusconi. "Non risulta altresì che il consigliere Amedeo Franco abbia formalizzato alcuna nota di dissenso" nei confronti di Berlusconi e "il processo- conclusosi con la perdita del seggio da senatore-si è svolto nel pieno rispetto del giudice naturale precostituito per legge".


30-06-2020 ANM: CAV, NOTIZIE TV E STAMPA DISTORTE
"Articoli di stampa e servizi tv hanno fornito all'opinione pubblica una ricostruzione della vicenda processuale sfociata nella condanna dell'allora senatore Berlusconi - basata su gravi e plurime distorsioni di dati di fatto". Così la Giunta esecutiva dell'Anm. "Si commenta da sè - spiega l'Associazione nazionale magistrati - un tale metodo, che trascina nella contesa politico-mediatica una persona che non potrà smentire, precisare, spiegare tali pretese dichiarazioni", perché "nel frattempo" Amedeo Franco "è deceduto".

01-07-2020 SALVINI: TETTO AL CONTANTE? E' UNA FOLLIA
"Il tetto al contante è una follia, una limitazione della libertà perchè ogni cittadino deve poter spendere i propri soldi come vuole". Così il leader della Lega Salvini. "L'evasione fiscale la combatti con i controlli e abbassando le tasse", aggiunge. "Se il governo porterà in Parlamento qualunque taglio delle tasse, la Lega voterà a favore". Ribadisce il no al Mes: "In Europa non lo ha chiesto nessuno, non mi fido". E su un esecutivo guidato da Draghi: "No a un altro governo deciso a tavolino. Si vada al voto".

02-07-2020 LEGA: FI SU MES CONTRO INTERESSE ITALIA
"Sul Mes la posizione di Forza Italia è contro l'interesse nazionale italiano", dicono fonti della Lega, commentando il "sì" al Fondo salva Stati annunciato da Berlusconi. Anche riguardo a una possibile nuova maggioranza, la Lega ribadisce che "la via maestra sono le elezioni. Mandare a casa un governo che blocca tutto è vitale per il futuro dell'Italia".

03-07-2020 SALVINI A MONDRAGONE: ASCOLTATO LA GENTE
"Ripartiamo da Mondragone ma senza i sassi dei centri sociali. Oggi ho ascoltato i problemi del territorio, le sue ricchezze e bellezze". Così Matteo Salvini durante la visita a sorpresa a Mondragone, dove era stato contestato alcuni giorni fa. "Ho potuto incontrare allevatori, agricoltori, ristoratori, balneatori, imprenditori, mamme con bimbi autistici, insegnanti, soccorritori del 118. La Regione può fare molto: può tagliare burocrazia, aumentare fondi a disposisizione, sostenere le imprese" ha detto.

04-07-2020 SALVINI: QUESTA PIAZZA SEGNALE SPERANZA
"Questa piazza è un segnale di speranza per l'Italia. C'è una enorme voglia di ripartire". Così il segretario Lega, Salvini, alla manifestazione del centrodestra in piazza del Popolo. Qui, "c'è la squadra che governerà il Paese nei prossimi anni", ha detto, aggiungendo di fidarsi "totalmente" di Berlusconi. Per l'incontro con il governo non c'è ancora una data, ha affermato, "però per dialogare bisogna essere in due". Quanto all'assist di Renzi per una legge elettorale di spirito maggioritario: "Le parole di Renzi contano zero".

04-07-2020 TAJANI: "È UNA PIAZZA DELLA LIBERTÀ"
"Questa è una piazza della libertà che chiede una visione per il futuro del nostro Paese. Noi le proposte ce le abbiamo, e le abbiamo illustrate, peccato che il governo non le abbia mai volute accettare". Così a piazza del Popolo, a Roma, il vice presidente di Forza Italia, Tajani. "Serve una reazione forte, uno choc fiscale e economico, ma nel governo litigano per mantenersi le poltrone", ha detto. "Serve finalmente dare al Paese un governo con un presidente del Consiglio eletto dal popolo".

04-07-2020 MELONI: CONTE MANDI DOCUMENTO PROPOSTE
"Conte ci invita e noi siamo sempre disponibili ma sia chiaro (...)se vuole che ci confrontiamo ci deve mandare un documento di cose concrete da discutere". Così la leader di Fratelli d'Italia Meloni dal palco di piazza del Popolo. "Loro chiusi nella loro villa, nel Palazzo, e noi, il popolo, in mezzo alla gente, in Piazza e per questo facciamo paura", ha aggiunto. "Non permetteremo che le mascherine diventino un bavaglio Noi non abbiamo paura!" Il Dl Rilancio? E' "pieno di marchette" e rimette in moto solo l'attività "degli scafisti".

04-07-2020 TOTI A DE MICHELI: INCAPACI E BUGIARDI
"Quante bugie in un solo post" sul web "caro ministro De Micheli". Lo dichiara il presidente della Liguria, Toti, in una replica al ministro dei Trasporti che ha affermato che sulle autostrade liguri non si potevano rinviare i controlli. "La verità, purtroppo, è che lei è e il suo Ministero non volete assumervi la responsabilità di nulla o forse non ne siete capaci", ha replicato Toti.

05-07-2020 BERLUSCONI: "PROVARE A CAMBIARE GOVERNO"
"Se non fosse possibile andare alle urne in tempi brevi, rimarrebbe il problema di cambiare il governo (...)Se alcune forze politiche fossero disponibili a dar vita a un governo diverso e migliore, forse sarebbe il caso di parlarne". Così il presidente di FI Berlusconi, su Il Giornale", torna sull'ipotesi di una maggioranza diversa. "Il centrodestra potrebbe ragionarne insieme, se vi fosse una possibilità concreta, e decidere come comportarsi", aggiunge. "L'emergenza è il momento della collaborazione, non delle polemiche".


05-07-2020 SALVINI: IL CENTRODESTRA SARÀ COMPATTO
"I dibattiti surreali su legge elettorale, Mes e sui giochini non mi appassionano. E sono sicuro che il centrodestra sarà compatto". Così il leader della Lega Salvini ha risposto a chi gli ha chiesto se teme un'intesa tra Forza Italia, Pd e 5 Stelle, con Berlusconi che apre a un governo con i giallorossi. "La via maestra è il voto. Spero che gli italiani posano tornare a scegliere il prima possibile. Mi preoccupa un governo confuso e litigioso".

06-07-2020 SALVINI: "MES? È UNA EUROFREGATURA"
"Se tutta Europa dice 'No, grazie' al Mes, evidentemente è perché si tratta di un'eurofregatura. Tutta Europa sta procedendo velocemente e con soldi propri, non si capisce perché Conte dorma" Così il leader Lega, Salvini, commenta l'intervista a Repubblica del segretario generale del Mes, Giammarioli. "Ho letto le parole del premier greco che ha detto: non ci serve, non ci interessa. E poi il fatto che occorra fare le riforme a Bruxelles o a Berlino... ma siamo in Italia. Decideremo noi che riforme abbiamo bisogno di fare".

07-07-2020 TAJANI: SCELTE CONDIVISE, NO PROPAGANDA
"Serve una strategia che il governo non ha, servono i contenuti, e nel Dl Semplificazioni ci sono cose che destano preoccupazione". Così il vicepresidente di FI, Tajani, in conferenza stampa al Senato, sottolineando che "se davvero si vuole rilanciare questo Paese servono scelte condivise", non "propaganda". E avverte: non voteremo mai lo scostamento di bilancio "a scatola chiusa". Bernini rincara: l'opposizione sia coinvolta altrimenti il governo va "oltre qualsiasi decenza". E Gelmini: da Conte "slide piene di amenità".

08-07-2020 SALVINI: NON VADO DA CONTE, ORA PAGHI CIG
Salvini annuncia che domani non andrà dal premier. "Prima il signor Conte paga la Cig e sblocca i cantieri, visto che c'è la Liguria in ostaggio delle code, poi ne parliamo. Io non vado da nessuno fino a quando questo chiacchierone non assicura la Cig. Domani ho appuntamenti più importanti con lavoratori e operai", dice il leader della Lega. Poi sul Ponte di Genova: "Confermata la concessione ad Autostrade? Cosa non si fa per salvare la poltrona, M5S ridicoli e bugiardi". E domani manifesta davanti Montecitorio contro "sequestro" Liguria.

08-07-2020 MES, BERLUSCONI: VOTEREMO SÌ PER L'ITALIA
In caso di voto al Parlamento per utilizzare le risorse del Mes, FI voterebbe "certamente a favore, ma solo perché è il bene dell'Italia", "schieramenti, tattiche, alleanze non c'entrano". Così Silvio Berlusconi al Corriere della Sera. Quanto al governo, "le contraddizioni si riveleranno insanabili prima o poi" e parlamentari o forze politiche saranno indotti "a staccare la spina". Per Berlusconi, "un governo di unità nazionale non sarebbe una scelta responsabile" e un'altra maggioranza "assolutamente improbabile", meglio far decidere italiani.

08-07-2020 CENTRODESTRA: DA CONTE, MA NON DOMANI
Il centrodestra è pronto ad incontrare il premier Conte la settimana prossima. Lo riferiscono fonti di centrodestra spiegando che l'ipotesi di un confronto già domani "non è percorribile per il poco preavviso, per impegni già assunti precedentemente e per scarsa chiarezza con cui P.Chigi ha deciso di informare i leader, ovvero in tempi diversi". E a Conte chiedono prima un "documento". E ancora: confermata la volontà di "illustrare al governo una serie di misure urgenti: situazione sempre più preoccupante, maggioranza in disfacimento".

09-07-2020 DL RILANCIO, LEGA: ACCOLTA MINI FLAT TAX
E' stato "accolto" l'odg della Lega al decreto Rilancio "che impegna il governo a estendere la mini flat tax per il 2020 e 2021 a chi fattura tra 65 mila e 100 mila euro". "Esprimiamo soddisfazione, ma attendiamo il governo alla prova dei fatti. Non c'è più un minuto da perdere. Lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, partite Iva e Pmi hanno bisogno di una boccata di ossigeno", sollecitano i deputati leghisti in Commissione Bilancio.

09-07-2020 SALVINI: "PROPOSTE APPLICABILI IN 15'"
"L'incontro con Conte? La prossima settimana lo faremo. Le nostre proposte comunque sono già in Parlamento da settimane. Se il governo vuole le può applicare nell'arco di un quarto d'ora". Così il leader della Lega Salvini in piazza Colonna, durante un flash mob di protesta dei parlamentari leghisti per la situazione delle autostrade in Liguria. E ha accusato il governo: "Su Autostrade è un balletto squallido e vergognoso". Salvini ha chiesto ai tanti accorsi all'iniziativa davanti a Palazzo Chigi di "evitare assembramenti".

09-07-2020 SALVINI EVOCA PCI DI BERLINGUER, IRA PD
Salvini accosta la Lega al Pci di Berlinguer. E arriva la reazione indignata del Pd. "I valori di una certa sinistra, quella di Berlinguer, degli operai e degli insegnanti ora sono stati raccolti dalla Lega", ha detto Salvini in un'intervista rispondendo ad una domanda sulla prossima apertura della sede romana del Carroccio in via delle Botteghe Oscure. Zingaretti commenta: Salvini come Berlinguer? "Che pena, chiamate il 118". E Fiano: un paragone che "fa orrore e pietà". Luigi Berlinguer: "Salvini ridicolo".

14-07-2020 AUTOSTRADE, SALVINI: SE LEGALE, VIA ASPI
"Se il parere legale lo motiva e giustifica, si revochi e finalmente si riparta". Così il leader leghista Salvini sulle concessioni autostradali ad Aspi. "Si è già perso troppo tempo per i litigi e le incertezze del governo, ci sono milioni di italiani in coda ogni giorno, ci sono 15mld di investimenti e manutenzioni fermi.Il governo non decide niente", dice riferendosi ai km di fila quotidiani sulle autostrade liguri Riguardo al trasferimento di alcuni migranti arrivati nei giorni scorsi: "La Puglia non è un campo profughi", avverte.

19-07-2020 FONDI LEGA, GIP: SOSTEGNI STIA IN CARCERE
Resta in carcere Luca Sostegni, il presunto prestanome del commercialista Michele Scillieri, fermato mercoledì scorso nella vicenda della compravendita di un immobile a Cormano, nel Milanese, a prezzo gonfiato, per ospitare la Lombardia Film Commission, Fondazione i cui soci sono Regione e Comune di Milano. Il gip ha convalidato il fermo.E' accusato di peculato ed estorsione. Nel suo bagaglio, oltre al biglietto aereo per la fuga in Brasile, un appunto su soldi ottenuti e da avere in cambio del suo silenzio, si legge nell'ordinanza gip.

19-07-2020 UE, ORBAN A SALVINI: SIAMO CON L'ITALIA
Viktor Orban scrive a Matteo Salvini a margine del consiglio europeo straordinario sul 'Next generation Ue' durante il quale sia Italia sia Ungheria sono impegnate nella battaglia per difendere la propria posizione. "Ho dichiarato che l'Ungheria è fermamente dalla parte dell'Italia". Così il premier ungherese in un sms al segretario leghista. All'sms di Orban, Salvini commenta: "Orban è con l'Italia, gli amici di Conte e del Pd no". Restano 4 dispute aperte al vertice europeo sul piano di rilancio post crisi pandemica.

21-07-2020 UE, SALVINI: FREGATURA GROSSA COME CASA
"Ci adopereremo per evitare una fregatura che si intravede grossa come una casa in fondo al tunnel", ha detto Salvini in conferenza stampa alla Camera, parlando dell'esito del vertice Ue. Dopo il leader della Lega, anche il suo collega di partito Bagnai ha parlato di "situazione antipatica", anche se "non è esattamente il superfreno di emergenza propagandato da Rutte", rafforza il condizionamento esterno nei confronti delle scelte nazionali.

21-07-2020 UE, MELONI: TIFATO ITALIA, SPERAVO MEGLIO
"Abbiamo votato per il debito comune, che ha reso possibile il Recovery Fund. Abbiamo sempre tifato per l'Italia. Con la coscienza a posto ora, a negoziato finito, voglio dire che Conte è uscito in piedi ma poteva e doveva andare meglio". Così la presidente FdI Meloni dopo il Consiglio sul Recovery Fund. "E' tornato a casa con meno sussidi e più condizionalità. Gli riconosciamo di essersi battuto per contrastare le pretese egoistiche dei Paesi nordici ma il risultato finale purtroppo non è quello che speravamo".


21-07-2020 TAJANI: BENE CAMBIO ATTEGGIAMENTO EUROPA
"Siamo soddisfatti del fatto che l'Europa si sia dimostrata più solidale rispetto al 2008. C'è stata la resistenza di alcuni Paesi e questo deve farci riflettere sul futuro", ha detto il vicepresidente di Forza Italia, Tajani a Radio Anch'io, a proposito del vertice Ue. "L'Italia dovrà ora essere in grado di avere i soldi che sono a disposizione, deve dare il meglio di sé per presentare delle riforme valide", ha aggiunto.

21-07-2020 UE, BERLUSCONI: NO A PRESSIONI SOVRANISTI
"È un compromesso positivo, che ha superato le resistenze di alcuni Paesi del Nord e che toglie argomenti ai nemici dell'Europa". Così il presidente di Forza Italia Berlusconi. "Noi avevamo puntato sul Recovery Fund" e "questo difficile compromesso deve far riflettere sul condizionamento dei partiti sovranisti sulla politica di diversi Paesi Ue". Riconosce il "ruolo essenziale" di Merkel, dice che "va abbandonato il voto all'unanimità, si voti a maggioranza qualificata". Ora, in Italia il governo convolga le opposizioni.

22-07-2020 SALVINI: "FATE PARLARE NOI MAGGIORANZA"
Contestatissimo il leader della Lega in Aula da Pd e M5S tanto che Casellati alterata ha detto: "Non è possibile, basta!". E Salvini: "Lasciate parlare chi è maggioranza nel Paese. Non posso criticare che Cig non è stata pagata? Conte dà patenti a opposizione brava-cattiva" Poi: "Questo è un prestito strano" se la Ue ti dice come l'Italia deve spendere i soldi. Ma "se si usano i miliardi del Recovery Fund per tagliare le tasse, sul taglio Iva ci sono i voti della Lega". E: "I soldi arriveranno a 2021 inoltrato Il problema è adesso, domani è tardi".

22-07-2020 FI: CONTE SOLO NON CE LA FA, COLLABORIAMO
Per il piano di riforme necessario per accedere ai miliardi del Recovery Fund "noi siamo pronti a collaborare.E credo che tutto il centrodestra lo sia". Così il vicepresidente FI, dopo il grazie di Conte al partito in Aula al Senato. Per Tajani, il piano "deve essere concordato con il centrodestra". "Il governo da solo difficilmente avrà risultati positivi. Noi ci siamo. Noi di FI abbiamo già presentato un piano di riforme" su fisco, giustizia, burocrazia e casa.

23-07-2020 BILANCIO, SALVINI PRESENTA SUE PROPOSTE
"L'eventuale appoggio della Lega allo scostamento di bilancio dipende dal fatto che il governo e la maggioranza accolgano le nostre proposte". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini. "Due in particolare: anno bianco fiscale, esenzione fiscale totale per famiglie e imprese fino al 31 dicembre. Il secondo grande filone è scuola e disabilità: ci sono 50mila insegnanti di sostegno precari che devono essere stabilizzati", ha spiegato.

23-07-2020 BILANCIO, MELONI CHIEDE "NERO SU BIANCO"
"O il governo mette nero su bianco cosa vuole fare con queste risorse o io non voto proprio niente". Lo ha detto la leader di FdI, Meloni a Radio anch'io, sullo scostamento di bilancio deliberato dal Consiglio dei ministri. "I soldi degli italiani non si buttano per pagare le consulenze dei ministri mentre si rischia una ecatombe occupazionale. Dicano cosa vogliono fare e poi dirò loro se voto o no lo scostamento di bilancio. Il governo deve dimostrare responsabilità", ha aggiunto.

23-07-2020 MES, M5S VOTA CON LEGA E FDI. PD CON FI
Pd e M5S, insieme al governo, si sono divisi nel voto sull'emendamento della Lega e del gruppo Identità e Democrazia alla Risoluzione al Parlamento Europeo sulle conclusioni del Consiglio Ue straordinario del 17-21 luglio. L'emendamento chiedeva di respingere l'utilizzo del Mes finalizzato a stimolare l'economia in seguitp alla crisi del Covid-19. A favore dell'emendamento, poi bocciato, Lega, FdI e M5S. No dal Pd insieme a FI.


23-07-2020 L. ELETTORALE STOP COMM, IV CON C. DESTRA
Stop alla Legge elettorale anche in commissione Affari Costituzionali della Camera. Il cosiddetto Germanicum non sarà posto ai voti come testo base lunedì prossimo. Lo avevavo richiesto Pd, M5S e Leu. Ma Iv (i renziani) si è opposta insieme al Centrodestra nella riunione del'ufficio di presidenza, che doveva organizzare i lavori della commissione.

28-07-2020 MES, BERLUSCONI: SOSTEGNO FI NON SCONTATO
"I nostri gruppi parlamentari sono stati invitati a votare un nuovo scostamento di bilancio: sbagliano a dare per scontato il nostro sostegno". È l'avvertimento lanciato da Berlusconi, in videoconferenza con i governatori di FI "Abbiamo avanzato-prosegue-una serie di proposte: un 'semestre bianco' fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e azzeramento delle sanzioni per chi non ha potuto pagare la rata di luglio, la proroga della Cig. Vediamo se accoglieranno queste indicazioni, fondamentali per sopravvivenza sistema economico".

28-07-2020 C. DESTRA: OK SCOSTAMENTO? PRIMA RISPOSTE
Vertice a Palazzo Madama, negli uffici del leader della Lega, tra Salvini, Meloni e Tajani. A quanto si apprende, la riunione serviva per fare il punto su come votare domani sullo scostamento di bilancio. I tre hanno concordato che il voto dipenderà dalle risposte del governo alle proposte avanzate dal Centrodestra e hanno deciso di tenere una linea comune dopo le divisioni sul Mes.

28-07-2020 MELONI: "DA CONTE DERIVA LIBERTICIDA"
"Sono scioccata. Conte sta sostenendo ora al Senato che senza lo stato di emergenza il governo non è in grado di fare normalissimi decreti, decreti legge, ordinanze". Insorge Giorgia Meloni, presidente di FdI, dopo l'intervento di Conte in Aula sulla proroga dello stato di emergenza fino a ottobre. "Questa - sottolinea in un tweet - è una grossolana menzogna e una pericolosissima deriva liberticida. Dove vuole arrivare il governo?".

28-07-2020 FI: "CONTE FA APPARIRE ITALIA MALATA"
Forza Italia critica le parole di Conte in Aula sulla proroga dello stato di emergenza. Gelmini sottolinea:"Conte sembra inconsapevole del fatto che solo questa richiesta getta un'ombra sulla reputazione dell'Italia, facendolo apparire come un Paese in emergenza e malato". E Bernini: da Conte parole "gravissime", ha descritto "un mondo alla rovescia in cui si può governare solo con misure eccezionali". L'Italia "sta diventando una repubblica fondata sul virus. E' una deriva pericolosa e intollerabile".

28-07-2020 SALVINI A CONTE: LEI MENTE IN MALAFEDE
"'Non si può prorogare lo stato d'emergenza perché l'emergenza non c'è. Ma è stato obiettato: non possiamo comprare le mascherine e comprare i banchi delle scuole. Se non fosse tragico sarebbe da ridere. Conclusione, la dichiarazione di uno stato di emergenza in questa situazione è inopportuna e illegittima'". Così il leader della Lega, Salvini, parafrasando Sabino Cassese, interviene in Aula al Senato dopo le comunicazioni di Conte. "Se tutti gli altri Paesi non prorogano l'emergenza o non hanno capito niente o voi siete in malafede", dice.

29-07-2020 MELONI A CONTE: EMERGENZA SERVE A POTERE
"Non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista! E non rida, presidente Conte, perchè non c'è nulla da ridere...". Così Meloni, in Aula alla Camera, ribadendo il no alla proroga dello Stato di Emergenza. "Siete dei pazzi irresponsabili", incalza la leader di FdI. "Noi non saremo conniventi, voteremo contro, e lo farà compatto tutto il centrodestra. Non vi daremo tregua". La proroga dello Stato di Emergenza è "un tassello di una deriva liberticida", "vi serve per consolidare il governo ed il potere", afferma.

29-07-2020 DOMANI IL VOTO, SALVINI: AGITO CON CONTE
Alla vigilia della decisione sull'autorizzazione a procedere nei suoi confronti per processarlo sulla Open Arms, il leader leghista Salvini dice: "Se dovrò andare a processo non sarò il primo o l'ultimo per aver difeso il mio Paese. Lo farò serenamente. Ciò che ho fatto l'ho fatto in compagnia di Conte, era nel programma di governo". La proroga dello Stato d'Emergenza? Sola vera emergenza qui è l'invasione di migranti. Posta sui social il video dello sbarco a Marina di Ragusa e commenta: governo di complici, governo clandestino.

29-07-2020 LEGA: VOTO ASTENSIONE SU SCOSTAMENTO
Sullo scostamento di Bilancio "voto di astensione" mentre sul Programma nazionale di riforme (Pnr) "il voto è contrario". Lo ha detto il capogruppo della Lega al Senato, Romeo, nelle dichiarazioni di voto a Palazzo Madama. "Il governo invoca la collaborazione solo quando fa comodo. Poi però non accoglie le proposte. Il governo vuol fare da solo, la maggioranza vuol fare da sola. Benissimo lo scostamento ve lo votate da soli", ha affermato. E ha aggiunto:"Sul Pnr ci sono alcuni elementi che ci preoccupano".

30-07-2020 OPEN ARMS, SALVINI: ATTACCO CONTRO LEGA
"Ho difeso popolo italiano e ho la coscienza a posto. Senato voti come crede" Così il leader della Lega, Salvini, entrando in Senato dove si vota sull' autorizzazione a procedere contro di lui sul caso Open Arms. "Surreale andare a processo per aver difeso il mio Paese dice - è evidente che c'è un attacco alla Lega, la giustizia non deve far politica". Sulla dichiarazione di Renzi favorevole al processo: "Non chiedo aiuti". E con tweet: Non temo processi politici 'alla Palamara', andrò a testa alta. Grazie a chi mi ha sostenuto.

30-07-2020 OPEN ARMS, SENATO: SÌ PROCESSO A SALVINI
L'Aula del Senato ha autorizzato il processo all'ex ministro dell'Interno Salvini per la vicenda Open Arms. Favorevoli all'autorizzazione sono stati 149 senatori, che hanno votato contro quanto deciso dalla Giunta per le Immunità che aveva chiesto di dire no alla richiesta di processo avanzata dal tribunale dei ministri di Palermo. I sì alla richiesta della Giunta, sono invece stati 141. Un astenuto. A favore dell'autorizzazione a procedere si sono espressi M5S, Pd, Iv, Leu, Autonomie. Contro i gruppi del centrodestra.

30-07-2020 SALVINI: "VADO AVANTI A TESTA ALTA"
"Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l'Italia, vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita". Così il leader della Lega dopo il voto del Senato che ha autorizzato il processo nei suoi confronti sul caso Open Arms. "Non ho paura e non mi farò intimidire - ha sottolineato Salvini - ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori".

30-07-2020 OPEN ARMS, FI E FDI A FIANCO DI SALVINI
"Ancora una volta, l'uso politico della giustizia è l'arma con la quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari. E' lo stesso metodo che hanno usato contro di me". Così il leader di FI, Berlusconi, dopo il sì del Senato al processo a Salvini per il caso Open Arms. E Meloni, leader di FdI: "Il processo di un ministro per aver fatto quello che il suo mandato gli imponeva, ovvero difendere la Nazione e i suoi confini (...) è un precedente spaventoso nella democrazia". Ma se saltano regole dello stato di diritto"nessuno più al sicuro"

31-07-2020 SALVINI: IN AULA DIRÒ 'HO DIFESO ITALIA'
"Ci sono tanti giudici liberi, non sono tutti come Palamara che intercettato diceva 'bisogna fermare Salvini a tutti i costi'. Quindi non ho paura (...). Non ho ucciso o sequestrato nessuno,ho fatto quanto avevo promesso agli italiani di fare". Così, in collegamento con Aria pulita su 7 Gold il leader della Lega. Nell'aula del processo"dirò Signor giudice, ho difeso l'Italia e gli italiani, se mi deve condannare per questo mi condanni". Ira contro Renzi? "No, Renzi non mi cambia le giornate, Renzi cambia idea tre volte al giorno".

31-07-2020 VOTO PUGLIA, CENTRODESTRA CONTRO GOVERNO
"In Puglia si sta giocando con le istituzioni, piegandole ad interessi di una parte politica". Per responsabilità del presidente uscente, (Emiliano ndr) il Cdm si è preso la responsabilità di scrivere un provvedimento che rischia di compromettere il libero esercizio del voto in Puglia". Così i leader del C.destra Salvini, Meloni e Berlusconi Il centrodestra chiede l'intervento del "Presidente della Repubblica perché si tratta di un precedente pericolosissimo ed un incidente istituzionale finalizzato a far saltare le elezioni".

01-08-2020 MELONI: STRETTA DURA PER VANDALI STATUE
Otto anni di carcere e multa di 100euro. È la pena massima per chi vandalizza opere d'arte in Italia. È una proposta di legge, a prima firma Giorgia Meloni, presentata alla Camera, "a difesa del patrimonio artistico nazionale", da Fratelli d'Italia. Mira a introdurre nel codice penale una stretta contro vandalismi sempre più frequenti. L'idea nasce dalle statue 'offese' dopo il caso Floyd, anche in Italia: monumento a Indro Montanelli a Milano imbrattato con vernice rossa. Ma anche turisti che danneggiano statue per farsi una foto.

03-08-2020 SALVINI: CENTRODESTRA COMPATTO, SI VOTI
"Vado avanti a testa alta verso il processo che si terrà tra 3 mesi", un processo "surreale", dice Salvini a Sky, parlando di Open Arms e Gregoretti, "due processi per aver difeso il mio Paese significa avere contro un plotone politico.Con me ci sarà una marea di gente". "Crescono gli sbarchi,il governo è complice di trafficanti d'esseri umani". "Per la compattezza totale del centrodestra manca solo la vittoria alle politiche. Spero presto si voti. Sul Colle: un accordo con M5S? Su nomi di garanzia sì. "La mascherina? Si nei luoghi chiusi".

07-08-2020 SALVINI: CONTE HA SEGREGATO MEZZA ITALIA
"Se io vado a processo per aver trattenuto poche decine di immigrati qualche giorno su una barca, allora Conte deve andare al Tribunale internazionale per aver sequestrato mezza Italia". Così il leader della Lega Salvini, a proposito dei verbali del Cts, che propose di chiudere l'Italia a zone. Noi "siamo tutti con le mascherine" e "si fanno sbarcare migliaia di persone" "chiudere i porti è possibile", aggiunge "Saranno gli italiani a licenziare questo governo. Non il 'palazzo' che si autoprotegge".

12-08-2020 BONUS COVID, LEGA: SOSPESI MURELLI E DADA
"Dopo aver ascoltato e verificato le rispettive posizioni, si conferma il provvedimento della sospensione per i deputati Elena Murelli e Andrea Dara". Lo rende noto il capogruppo della Lega alla Camera, Molinari. Entrambi i deputati hanno percepito il bonus Inps di 600 euro previsto per i titolari di partita Iva. "Pur non avendo violato alcuna legge, dice Molinari, è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura".

15-08-2020 SALVINI: FALLIMENTO GOVERNO È NEI NUMERI
"15.406 sbarchi dall'inizio dell'anno a oggi contro i 4.261 dello stesso periodo di un anno fa: il fallimento del governo è nei numeri". È il commento del leader della Lega ai dati del Viminale. "Mentre il ministro Lamorgese si vanta di aver controllato più di 20milioni di italiani durante l'emergenza Covid. Pugno duro con i cittadini, carezze e porti aperti alle Ong, trafficanti e clandestini e nessun segnale contro le mafie: con la Lega al governo, lo Stato a Ferragosto si presentava a San Luca in Calabria, a Castel Volturno, in Campania.

19-08-2020 MELONI:CREANO BASI PER RINVIO REGIONALI
La proroga dello stato di emergenza doveva essere solo una "formalità tecnica", poi, "grazie a quella proroga, con un sempliice atto amministrativo, chiudono i locali e introducono nuove limitazioni alle libertà costituzionali". Così la leader di FdI Meloni. "Creano i presupposti per far saltare le elezioni regionali del 20 settembre, se i sondaggi dovessero essere sfavorevoli all'accozzaglia Pd-M5S. Niente scherzi da regime autoritario, caro Conte", avverte Meloni.

25-08-2020 BERLUSCONI NEGATIVO AL TEST CORONAVIRUS
Silvio Berlusconi si è sottoposto a un doppio tampone a distanza per il Covid19 ed è risultato negativo. Il Cav ha incontrato nei giorni scorsi in Sardegna Flavio Briatore, ora ricoverato al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia, riferiscono fonti del partito, "sta molto bene" ed è ad Arcore dopo aver trascorso una giornata di relax ad Angera, sul Lago Maggiore. L'ex premier avrebbe dato la sua disponibilità a partecipare ad alcune iniziative elettorali in vista delle prossime elezioni regionali.

27-08-2020 SALVINI: MOZIONE SFIDUCIA PER AZZOLINA
Il leader della Lega Salvini annuncia una mozione di sfiducia per la ministra dell'Istruzione Azzolina. "Assumere migliaia d'insegnanti precari, stabilizzare almeno 20 mila insegnanti di sostegno, dimenticare la mascherina obbligatoria per i bimbi in classe, smetterla di giocare con banchi e rotelle e di litigare con sindacati, insegnanti, governatori e famiglie". So alcune delle proposte che elenca Salvini. "Il ministro è in grado di attuarle? No. La scuola italiana merita di meglio. Azzolina bocciata!", conclude.

01-09-2020 MELONI: PUBBLICARE TUTTI ATTI DEL CTS
"Fratelli d'Italia ha presentato una mozione, che proporremo anche al centrodestra unito, per richiedere la pubblicazione del 100% degli atti del Comitato tecnico scientifico". Lo scrive su Facebook la leader di FdI, Meloni. "L'opacità con la quale il governo ha gestito questa vicenda per poter aggiustare il tiro per un utilizzo politico del Covid, è intollerabile. Gli italiani hanno diritto di conoscere tutte le informazioni delle quali era a conoscenza il Governo per poter giudicare come questo si sia mosso", ha aggiunto.

02-09-2020 SILVIO BERLUSCONI POSITIVO AL COVID
Il presidente di Forza Italia Berlusconi è risultato positivo al test per il Covid-19. "In seguito a un ulteriore controllo precauzionale, il presidente Berlusconi è risultato positivo al Sars-Cov-2. Il presidente -fa sapere il suo ufficio stampa- continua a lavorare dalla sua residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto. Continuerà in ogni caso a sostenere i candidati di FI e del centrodestra alle elezioni regionali e amministrative, con interviste quotidiane ai giornali".


02-09-2020 LEGA: MIGRANTI, CONTE NON CI HA RICEVUTI
"Palazzo Chigi ci ha appena comunicato che è indisponibile a incontrare una delegazione del primo partito italiano perché la richiesta non è arrivata secondo quanto prevede il cerimoniale, il protocollo e altro". Così il capogruppo al Senato, Romeo, in riferimento alla richiesta di un incontro avanzata oggi al presidente Conte. "Cosa risponderà il premier quando andrà a Lampedusa, se manterrà la promessa, a tutti quei cittadini vittime dell'ennesima invasione di immigrati irregolari nell'indifferenza del governo".


02-09-2020 VOTO SICURO, 15MLN DI MASCHERINE
Saranno distribuiti a partire da venerdì prossimo 15,1 mln di mascherine chirurgiche, 3,4 mln di guanti e 315.000 litri di gel igienizzante che verranno utilizzati per tutelare, in vista delle prossime consultazioni, i cittadini chiamati al voto, i componenti dei seggi elettorali e gli operatori coinvolti secondo le disposizioni contenute nel protocollo sanitario e di sicurezza sottoscritto il 7 agosto. Lo riferisce il Viminale. Ulteriori misure precauzionali sono contenute nel decreto-legge 14 agosto 2020, n. 103.

03-09-2020 POSITIVA FASCINA, COMPAGNA DI BERLUSCONI
Positiva al Covid anche Marta Fascina, deputata di Forza Italia e attuale compagna di Berlusconi. L'esponente di FI ha fatto ieri il tampone come l'ex premier ed è in isolamento ad Arcore. Fascina ha trascorso con il Cavaliere tutto il periodo del lockdown in Provenza nella villa di Marina, lo ha accompagnato sulla barca di Ennio Doris ed è stata anche lei in Sardegna con Berlusconi. Positivi anche Barbara e Luigi, figli di Berlusconi, che stanno trascorrendo l'isolamento domiciliare a Villa Certosa in Sardegna.

03-09-2020 BERLUSCONI: COMMOSSO DA VICINANZA, GRAZIE
"Tanta vicinanza mi ha commosso ed è il miglior incentivo ad andare avanti avendo ben presente la sofferenza di tante famiglie vittime di questa malattia insidiosa" alle quali va "la mia partecipazione e il mio affetto". Così il leader di FI Berlusconi, in collegamento telefonico con una iniziativa a Genova, sulla solidarietà ricevuta dopo il contagio da Covid. L'ex premier ringrazia Mattarella, Conte, Di Maio, Zingaretti e i parlamentari di ogni schieramento. E dice: "Sto abbastanza bene, continuerò a lavorare".

04-09-2020 COVID, BERLUSCONI RICOVERATO A MILANO
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano a scopo precauzionale. L'ex premier nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid. Secondo quanto si apprende, il ricovero è stato disposto dopo la comparsa di alcuni sintomi, ma il quadro clinico non desta preoccupazioni.

05-09-2020 BERLUSCONI RICOVERATO, NOTTE TRANQUILLA
È trascorsa "tranquilla" la seconda notte per Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al Coronavirus con un principio di polmonite bilaterale. E' quanto si apprende da fonti vicine al leader di Forza Italia, che aggiungono: "Tutto procede regolarmente e Berlusconi non ha febbre". Alle 16 è previsto un bollettino dei medici. Il premier Conte lo ha chiamato ieri sera. "Gli ho presentato i migliori auspici di pronta guarigione: è stato uno scambio molto cortese", ha detto Conte.

05-09-2020 MARINA BERLUSCONI: SI RISPETTI MIO PADRE
"Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità di quanto non legga e non ascolti in questi giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al 'colpevole' che lascia sconcertati". Così la presidente di Fininvest Marina Berlusconi interviene in relazione ad alcune ricostruzioni comparse oggi sui giornali riguardanti il ricovero del padre, Silvio Berlusconi.

05-09-2020 REGIONALI, MELONI: VERO TEST NAZIONALE
Dal Governo "hanno tentato anche di spostare le elezioni, hanno tentato di non arrivare al 20 e 21, adesso tentano di dire che il vero test per il governo è il referendum e non le regionali ma non è così, perché la legge sul taglio dei parlamentari è passata con i voti trasversali di maggioranza e opposizione. Il test politico sono le elezioni regionali e vedremo cosa pensano i cittadini". Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni dal palco di un comizio a Grosseto.

06-09-2020 SALVINI: GOVERNO INDECISO, PAESE RISCHIA
"Questo Paese rischia di morire di non decisione. Non puoi avere al governo uno che dice sì e uno che dice no. Mi auguro che l'Italia torni a decidere. Il Paese scelga qualcuno che si prende la responsabilità di scegliere". Così il leader Lega, Salvini, al Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Mi auguro che questo governo non arrivi fino in fondo. Stiamo usando questo periodo di opposizione per lavorare, allargare e studiare", ha detto. Il green? "Va bene basta anche non sia l'ennesimo fardello per le imprese", ha aggiunto.


06-09-2020 ZANGRILLO: PER BERLUSCONI FASE DELICATA
"Decorso regolare con paziente tranquillo": così il professor Alberto Zangrillo ha definito la situazione di Silvio Berlusconi, spiegando che la "fase è delicata". "Manifesto un cauto ottimismo che ribadisco", ha puntualizzato Zangrillo, "Silvio Berlusconi sta reagendo in modo ottimale alle cure, il che non vuol dire cantare vittoria dato che appartiene alla categoria definita più fragile".

06-09-2020 AZZOLINA: "SALVINI ILLUDE GLI ITALIANI"
"Non ho capito quale è la credibilità di Salvini (...): ha votato per il taglio di 8 mld alla scuola, è abituato a illuderli gli italiani". Così su Radio 24 la ministra dell'Istruzione, Azzolina, che si dice disposta a "un confronto tv che ho chiesto ma si è defilato: è scappato? Si nasconde dietro i social?". "Abbiamo lavorato per ridurre al minimo il rischio contagio ma la scuola non è un posto fatato (...) dove il rischio è zero per questo abbiamo lavorato con l'Iss per avere un protocollo e stabilire cosa si fa se c'è un contagiato".


07-09-2020 COVID, MARINA BERLUSCONI È POSITIVA
Anche Marina Berlusconi, secondo quanto apprende l'Ansa, risulta positiva al Covid-19. Dopo una serie di tamponi negativi, l'ultimo ha dato infatti un risultato diverso. La notizia trova conferma in ambienti del gruppo. La presidente di Fininvest e di Mondadori, comunque, sta bene e lavora normalmente al telefono. Marina Berlusconi assieme alla sua famiglia è in isolamento, in linea con le regole vigenti, nella propria abitazione milanese da quando, mercoledì scorso, il padre è risultato positivo.


07-09-2020 SALVINI: REGIONALI? GOVERNO NON C'ENTRA
Sarà un voto per le Regioni, il governo "non c'entra nulla. Io contesto al governo litigiosità e incapacità". Così il leader della Lega, Salvini, a Brindisi, ha risposto ai giornalisti che chiedevano delle eventuali ripercussioni dell'esito delle prossime elezioni Regionali sulla tenuta del governo. Poi sul caso Gregoretti: al tribunale di Catania "il 3 ottobre ci vado a testa alta e mi dichiarerò colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani". Torna ad attaccare la ministra Azzolina: "È un insulto alla scuola italiana".

07-09-2020 BERLUSCONI, "QUADRO È IN MIGLIORAMENTO"
"Il quadro clinico complessivo appare in miglioramento". È in sostanza quanto si legge nel bollettino diramato dall'ospedale San Raffaele, firmato dal Prof. Zangrillo, sulle condizioni di Silvio Berlusconi, alla quarta giornata dalla diagnosi di polmonite bilaterale Sars-Cov-2 Relata. Il quadro "è coerente con l'evidenza ematochimica e la ripresa di una robusta risposta immunitaria specifica, associata a riduzione degli indici flogosi", si legge nella nota dell'ospedale milanese dove il leader FI è ricoverato

05-09-2020 ZANGRILLO: CONDIZIONI BERLUSCONI STABILI
"Le condizioni cliniche del paziente" Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al Covid-19, "permangono stabili". Lo afferma il professor Zangrillo, responsabile dell'U.O. di Terapia Intensiva del San Raffaele, nel bollettino diffuso dalla struttura. "Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo", conclude.

08-09-2020 BERLUSCONI: STO LOTTANDO, COVID INFERNALE
"Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, è molto brutta. Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela e di riuscire a tornare in pista". Così Silvio Berlusconi, leader di FI, ricoverato da giovedì a causa del Coronavirus. Berlusconi si è collegato al telefono con una riunione dei senatori azzurri, poi con un comizio in Valle d'Aosta. E citando Platone: "Chi non va a votare si merita governo di pericolosi incapaci".

09-09-2020 SALVINI: CHI MI HA AGGREDITO SI VERGOGNI
"Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse, ma la violenza no: la camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare". Così il leader della Lega, Salvini, dopo l'aggressione subita a Pontassieve. "La cosa bella che mi porto via è una signora che mi ha detto 'Matteo io non la penso come te, ma ti chiedo scusa a nome di quella deficiente, se vuoi ti offro un caffè'", ha riferito Salvini.

09-09-2020 SALVINI AGGREDITO, SOLIDARIETÀ LAMORGESE
"Ogni forma di violenza e di intolleranza, anche solo verbale, deve essere condannata ed isolata per garantire a tutti i protagonisti delle competizioni elettorali la piena libertà di manifestare il proprio pensiero". Lo afferma il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, esprimendo la sua solidarietà al leader della Lega Salvini, aggredito a Pontassieve durante il tour elettorale. Al Paese serve "una campagna elettorale serena, basata su un confronto leale e rispettoso di tutte le posizioni politiche", lontana dalle "estremizzazioni".

10-09-2020 FONDI LEGA, 4 AGLI ARRESTI DOMICILIARI
I tre commercialisti vicini alle Lega coinvolti nell'inchiesta milanese su 'Lombardia Film Commission' e la compravendita di un immobile a Cormano nel Milanese, sono agli arresti domiciliari. Ai tre professionisti, Arturo Maria Scillieri, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, assieme a una quarta persona anch'essa ai domiciliari, Giuseppe Barbarossa, sono contestati a vario titolo i reati di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

11-09-2020 FONDI LEGA, SALVINI: "TRANQUILLISSIMI"
"Siamo tranquillissimi, da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono". Così il segretario Lega, Salvini, a "Radio anch'io" circa l'inchiesta sulla Film commission Lombardia che ha portato all'arresto di 3 commercialisti vicini al partito. "Sono persone oneste, corrette e quindi dubito che abbiano chiesto o fatto qualcosa di sbagliato. Però, ho piena fiducia nella magistratura(...)."Io stesso vado a processo e sarà un processo politico (...). Si risolverà in nulla".

11-09-2020 TORRE DEL GRECO, URLA E FISCHI A SALVINI
Ha potuto parlare solo 5 minuti e mezzo dal gazebo per il tour elettorale a Torre del Greco. Il leader della Lega è stato contestato con urla, fischi e lanci di pomodori. Salvini ha dovuto anche rinunciare alla tappa al mercato per le contestazioni e gli slogan contro. Salvini ha replicato ai contestatori: "Chi lancia pomodori, insulta e minaccia non protesta è un incivile. All'odio e al rancore risponderemo sempre con democratici sorrisi. Se qualcuno ritiene che il problema sia la Lega, io ritengo che in questa terra sia la camorra".

14-09-2020 BERLUSCONI OGGI DIMESSO DALL'OSPEDALE
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sarà dimesso oggi dal San Raffaele dove era ricoverato dal 3 settembre dopo aver scoperto di essere positivo al Covid-19. Secondo quanto si è appreso, l'ex premier resterà in isolamento nella sua residenza di Arcore fino a quando non avrà un secondo tampone negativo.

14-09-2020 BERLUSCONI: PROVA PIÙ PERICOLOSA VITA
"Anche stavolta l'ho scampata bella", ha detto Berlusconi lasciando il San Raffaele di Milano dove era ricoverato perché positivo al Covid-19. "È stata la prova più pericolosa della mia vita", ha aggiunto, ringraziando tutti per la vicinanza, "a cominciare dal presidente Mattarella". "Ognuno di noi è esposto al rischio di contagiare gli altri, rinnovo a tutti l'appello alla massima responsabilità personale e sociale", ha aggiunto rivolgendo un pensiero ai malati e alle loro famiglie.

16-09-2020 MOZIONE LEGA CONTRO MINISTRA AZZOLINA
La Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia per la ministra dell'Istruzione Azzolina. Firmata da tutti i senatori leghisti, la mozione afferma che "la sua disastrosa gestione sta tenendo in tensione famiglie, studenti e personale" e definisce Azzolina "un ministro che ha perso mesi preziosi in chiacchiere, senza fornire certezze a 8 mln di studenti". "Servono risposte immediate –conclude non c'è più tempo e senza ripartenza in sicurezza a scuola, non riparte Paese".

21-09-2020 ELEZIONI, SILVIO BERLUSCONI HA VOTATO IN QUARANTENA DALLA RESIDENZA DI ARCORE
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha votato per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Come da protocollo per chi è in quarantena a causa del Covid-19, il Cavaliere ha votato con il personale competente della Ats di Monza nella sua residenza di Arcore, dove si trova in isolamento da quando è stato dimesso dal San Raffaele di Milano.


21-09-2020 REGIONALI, MATTEO SALVINI: "GRAZIE A MILIONI DI ITALIANI, LEGA E CENTRODESTRA AL GOVERNO IN 15 REGIONI SU 20"
Sconfitto chi? La Lega è primo partito, e per distacco, a livello nazionale. Ma non solo: 15 regioni su 20 sono governate dal centrodestra. Cadono le Marche: previsto, certo, ma non scontato. Soprattutto nelle proporzioni. Ovvio, c'è rammarico tra le opposizioni per la Toscana e la Puglia, dove la vittoria sembrava possibile e invece è sfuggita con un certo margine di svantaggio. Forse, l'errore è stato quello di caricare di troppe aspettative l'esito di quelle due consultazioni. Ma per Matteo Salvini è già acqua passata. Si guarda al futuro. Con profondo e giustificato ottimismo. Il primo commento, il leader della Lega, lo affida a Facebook: sorrisone stampato in faccia e cartello in mano che, semplicemente, recita "grazie".

E Salvini scrive: "Come sempre e più di sempre, anche questa volta dico GRAZIE ai milioni di Italiane e di Italiani che ci hanno dato fiducia. Se i dati verranno confermati, da domani Lega e centrodestra saranno alla guida di 15 Regioni su 20! E anche dove non ce l’abbiamo fatta, tutti al lavoro con un solo obiettivo: aiutare, proteggere e far crescere la nostra bellissima Italia", conclude l'ex ministro dell'Interno. Alla faccia di chi, come Paolo Mieli (esempio pescato dal mazzo) si è affrettato a celebrare una sorta di funerale politico del leghista, salvo smentirsi a tempo record nell'ambito dello stesso discorso (qui l'approfondimento).


Già, perché al netto delle regioni che non sono state espugnate, ci sono le riconferme, roboanti, di Luca Zaia in Veneto (oltre il 70%) e di Giovanni Toti in Liguria, uomo "leghista" se ce ne è uno, dove il governatore uscente si impone nuovamente col 53 e rotti per cento. Sempre in Liguria, Ferruccio Sansa - unico candidato unitario di M5s e Pd - ne esce sostanzialmente umiliato. Asfaltato. Certo, chi sparava nella spallata a Giuseppe Conte resterà deluso (ma lo stesso Salvini aveva più volte rimarcato come questo voto non avesse valore a livello nazionale). L'appuntamento è solo rimandato, questo il senso delle parole di Salvini.

21-09-2020 MELONI: FDI CRESCE IN TUTTE LE REGIONI
"Trionfo Marche! Grazie a Francesco Acquaroli e a Fratelli d'Italia un'altra roccaforte della sinistra sarà amministrata dal centrodestra. Da Nord a Sud, Fratelli d'Italia è l'unico partito che cresce in tutte le Regioni al voto". Così la leader di Fratelli d' Italia Meloni commenta la vittoria del neopresidente delle Marche. A sorpresa, Meloni è arrivata al comitato elettorale di Acquaroli alla periferia di Ancona.

21-09-2020 SALVINI: NON CHIEDO ELEZIONI ANTICIPATE
"Che Zaia sia uno dei governatori più amati è un motivo di vanto. Non temo e non soffro nessuna competizione interna, la mia competizione è con il Pd". Così il leader della Lega Salvini, in conferenza stampa a via Bellerio, sul successo del presidente del Veneto. Poi afferma: "Se ci sono due forze politiche che gli elettori hanno completamente depennato sono Renzi e i 5 Stelle". Ma le elezioni anticipate "non le chiedevo ieri e non le chiedo oggi. Prima ci sono e meglio è, ma non per le elezioni regionali e il Referendum".

22-09-2020 SALVINI: VOTI DICONO LEGA PRIMO PARTITO
"Se i voti contano gli elettori stanno dicendo chiaramente che la Lega è di gran lunga il primo partito". Così Salvini, rispondendo a una domanda sulla leadership del centrodestra. Poi sottolinea: "Abbiamo perso in Toscana e in Puglia ma aumentando i consiglieri" e "abbiamo vinto nelle Marche dove non si vinceva da 50 anni". Problemi con Zaia? "Una fantasia". Salvini ribadisce: "Non ho mai pensato di usare il referendum come spallata al governo" Ma "siamo maggioranza nel Paese", ora il governo "ci ascolti".

23-09-2020 SALVINI: AL SUD SCELTE NON ALL'ALTEZZA
In un'intervista al "Corriere" Salvini dice di aver "due nuovi numeri da giocare al Lotto. Sono il 46 e il 74:46 erano i consiglieri regionali che la Lega aveva fino al 19 settembre 74 sono quelli di oggi". Ammette però il buco nero del Sud, dove in Puglia e Campania "è stata l'offerta del centrodestra in generale a non essere all'altezza. Noi, certo, dovremo ragionarci" perché qui "non abbiamo intercettato la richiesta di cambiamento dei cittadini. Dobbiamo scegliere candidati dalle imprese e dalle professioni".

23-09-2020 SALVINI A TOTI: NON CAMBIO MAGLIETTA ORA
"Non credo che Salvini i prossimi tre anni debba andare in giro con la maglietta della Lega e i suoi slogan, deve essere capo della coalizione". Così il governatore della Liguria Toti che a Salvini dice: "Lanci una vera costituente del nuovo Centrodestra, una federazione nuova di forze. Io sarò con lui!". Il leader della Lega gli risponde: "Ogni cosa a suo tempo, in questo momento le emergenze sono scuola e lavoro. Mi occupo di dare risposte su questi temi. Poi, le maglie uno le mette e le toglie a seconda delle stagioni".

24-09-2020 FONDI LEGA, PERQUISITO COMUNE DI BONDENO
Ammonterebbe a circa 900 mila euro la somma finita al comune di Bondeno (Ferrara) su cui indaga la Gdf, che ne ha perquisito gli uffici nell'ambito dell'inchiesta sui fondi della Lega. La cifra, secondo gli investigatori, sarebbe stata movimentata attraverso un conto aperto da Francesco Belsito presso la banca Alletti quando era tesoriere del partito. La somma sarebbe stata in un primo momento trasferita alla Lega regionale dell'Emilia Romagna che a sua volta l'avrebbe rimessa come donazione al Comune di Bondeno.

28-09-2020 BERLUSCONI POSITIVO, SLITTA RUBY TER
Silvio Berlusconi risulta ancora positivo al Covid: per questo i suoi legali hanno chiesto e ottenuto il rinvio dell'udienza del processo Ruby ter. Riconosciuto il legittimo impedimento per motivi di salute, il Tribunale di Milano ha fissato al 19/10 l'udienza del procedimento, che vede Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari, con altre 28 persone. Prima di tornare in aula, comunque, sarà necessario che Berlusconi risulti negativo al doppio tampone Covid.

28-09-2020 FDI-FI A CATANIA PER SOSTEGNO A SALVINI
"Sabato 3 ottobre, in occasione del processo a Salvini, sarò personalmente a Catania per portare la solidarietà di FdI e per ribadire che un ministro non può essere processato per aver difeso la legge italiana" e "difeso i confini nazionali dall'immigrazione illegale". È l'annuncio della leader di FdI, Meloni Il leader di FI Berlusconi ha fatto appello ai parlamentari di Forza Italia a recarsi a Catania per sostenere Salvini che sabato sarà nella città etnea per la prima udienza del processo che lo vede imputato per il caso Gregoretti

01-10-2020 SALVINI: NO PRESIDENTE DA QUESTE CAMERE
Dopo l'esito del referendum "ora c'è un Parlamento che non corrisponde al volere del popolo, non può eleggere il Presidente". Così il leader Lega Salvini. A proposito della legge elettorale, "il proporzionale è il pantano, il passato". Sul Mes "Forza Italia sbaglia, se vota con il Pd. In ogni caso, la tenuta del centrodestra non è a rischio". Alla vigilia del processo sul caso Gregoretti si dice "assolutamente tranquillo. Ho totale fiducia nei giudici". Se cambiano i decreti sicurezza, "raccoglieremo milioni di firme", promette Salvini.

02-10-2020 NAVE, SALVINI: "PROCESSO NON CI SARÀ"
"Giudizio abbreviato? Non ci penso proprio". Così Salvini sulla strategia processuale da seguire domani davanti al Gup di Catania nell'udienza preliminare per il caso Gregoretti. "Penso non ci sarà processo. Ho fatto il mio dovere (era ministro, Ndr).Non si è fatto male nessuno, abbiamo rispettato le leggi e svegliato l'Europa", ha detto L'accusa: sequestro di persona aggravato per aver impedito lo sbarco in Italia a 131 persone dopo essere state soccorse dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti nel luglio 2019.

03-10-2020 GREGORETTI, SALVINI: AVANTI A TESTA ALTA
Udienza preliminare sul caso Gregoretti, oggi a Catania. Il giudice dovrà decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio l'ex vicepremier e ministro per aver bloccato per 4 giorni 131migranti sulla nave militare italiana. "Il mio processo è una violenza alla Costituzione(...)Ho fatto quello che la legge permetteva. Io mi alzo la mattina senza vergognarmi". Poi Salvini: "Avanti a testa alta, con fiducia, certo di aver sempre agito per la difesa della Patria e la sicurezza degli italiani". Poi ringrazia "chi è venuto qui a Catania".

03-10-2020 MELONI A CATANIA:"AL FIANCO DI SALVINI"
"Insieme, a Catania, al fianco di Salvini: è un dovere, prima che un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza degli italiani e difendere leggi e confini". È il tweet della leader di FdI, Meloni, che nel giorno dell'udienza preliminare per il leader della Lega sul caso Gregoretti, posta anche una foto con lui e il vicepresidente di FI, Tajani, incontratisi in un hotel sul lungomare di Catania. Tajani: "Con Salvini e Meloni, per giustizia giusta, non politicizzata, per difendere diritto di prendere decisioni".

03-10-2020 MELONI: AL FIANCO DI SALVINI, È UN DOVERE
"Insieme, a Catania, al fianco di Salvini: è un dovere, prima che un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza degli italiani e difendere leggi e confini". È il tweet della leader di FdI, Meloni, che nel giorno dell'udienza preliminare per il leader della Lega sul caso Gregoretti, posta anche una foto con lui e il vicepresidente di FI, Tajani, incontratisi in un hotel sul lungomare di Catania. Tajani: "Con Salvini e Meloni, per giustizia giusta, non politicizzata, per difendere diritto di prendere decisioni".


03-10-2020 GREGORETTI, SALVINI: "BENE, NON ERO SOLO"
"Era la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato, sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello che si è fatto non l'ho fatto da solo. Era parte di una procedura". Così il leader della Lega, Salvini a Catania, dopo l'udienza preliminare sul caso Gregoretti. "Per me anche Conte e gli altri ministri sono innocenti come me", aggiunge, "avrei potuto dire il contrario per spirito di vendetta. E invece io spero che vengano qua per mezz'ora e poi si occupino di altro".

06-10-2020 TOTI: CORPI LIGURIA FORSE DA CIMITERO
Gli 8 cadaveri recuperati in mare e nel torrente Roja nella Liguria flagellata dal maltempo potrebbero essere stati portati a valle da un cimitero devastato dai nubifragi. Lo ipotizza il governatore Toti, spiegando: "Di sicuro non sono persone provenienti dalle nostre Regioni, non ci sono scomparsi né in Liguria né in Piemonte. Quei morti non sono registrati da nessuna parte. Stiamo analizzando il caso". Poi: "Ho chiesto al Governo, con il Piemonte lo stato di emergenza. Sono sicuro che la richiesta sarà accolta".

06-10-2020 SALVINI: CHIAMEREI NUOVI DL'CLANDESTINI'
Commentando il decreto su sicurezza e immigrazione che riscrive quelli precedenti il leader leghista Salvini dice: "Li chiamerei 'decreti clandestini'; questi passano il tempo a smontare invece di costruire. Si torna alla mangiatoia sull'immigrazione clandestina e ai permessi regalati a chiunque cammina per strada e agli sbarchi a migliaia. Non so che cosa abbiano da festeggiare" Poi, su un eventuale interesse della Lega a entrare nel PPE: "Non mi interessa cambiare poltrona. Se si votasse oggi il centrodestra stravincerebbe".

07-10-2020 COVID, BERLUSCONI NEGATIVO AI TAMPONI
Tamponi negativi al Covid per Silvio Berlusconi. Il Cavaliere resta convalescente e non parteciperà al matrimonio in chiesa del figlio Luigi -già rinviato per il Covid - ma è probabile che faccia un'apparizione alla cena strettamente familiare nella tenuta di Macherio. Guarita la figlia di Berlusconi, Marina.

15-10-2020 BERLUSCONI: "NULLA FACEVA PAURA A JOLE"
"Il mio dolore e quello di tutti noi di FI. Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime. Era una combattente leale e tenace. Non aveva paura di nulla, neppure della malattia". Così il presidente di FI, Berlusconi. La presidente del Senato, Casellati, dopo un minuto di silenzio dell'Aula: "Una grande donna, testimonianza di coraggio". "Calabria e Italia ti abbracciano, buon viaggio Jole", scrive il leader della Lega Salvini. E Giorgia Meloni, presidente FdI: "Amica, donna coraggiosa, politico fiero, ha combattuto per la sua terra".

16-10-2020 GELMINI: "SONO POSITIVA. LO SUPEREREMO"
"Tra poche ore avrei dovuto prendere un volo per andare a Cosenza a dare l'ultimo saluto a Jole Santelli. E invece niente. Anche io sono positiva al Covid, l'ho scoperto stamattina". Lo scrive sui social Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Sto bene, al momento non ho alcun sintomo. Sono stata super attenta in queste settimane, ma questo virus è subdolo e pericoloso. Massima precauzione e rigore: le uniche ricette per sconfiggerlo. Supereremo anche questa...", conclude.

16-10-2020 FONDI LEGA, SEQUESTRO VILLETTE SUL GARDA
La Guardia di Finanza ha sequestrato due villette sul Lago di Garda di proprietà di Manzoni e Di Rubba, i due revisori contabili della Lega, agli arresti domiciliari nell'inchiesta su Lombardia Film Commission e presunti fondi neri al Carroccio. L'operazione immobiliare dell'acquisto delle villette aveva come "unico obiettivo il reinvestimento del profitto proveniente dal peculato", scrive il Gip di Milano nel decreto di sequestro che parla di "complessa architettura societaria per drenare risorse pubbliche".

24-10-2020 SALVINI: GOVERNO ESASPERA GENTE PERBENE
"La violenza deve essere condannata, sempre, comunque e dovunque. Attaccando poliziotti e giornalisti non si risolve alcun problema, si commette un reato. Punto". Così il leader della Lega sulla guerriglia anti lockdown a Napoli. Ma Salvini aggiunge: "È evidente che la confusione, i ritardi, l'impreparazione del governo stanno esasperando milioni di cittadini perbene in tutta Italia". E Meloni, leader FdI: "Nulla giustifica la violenza. Uno spettacolo ignobile come è stato vedere il sindaco De Magistris rimanere imperterrito in tv".

25-10-2020 ZAIA: "CHIUSURA ALLE 23 È RAGIONEVOLE"
"Penso che il punto di caduta proposto come Regioni (chiusura ristoranti alle 23) sia assolutamente ragionevole. Il tema vero sono gli assembramenti in vie e piazze, il non utilizzo degli strumenti di protezione individuale, il non rispetto del distanziamento sociale". Così il presidente del Veneto, Zaia. "Il Covid è fra di noi, il momento è di estrema difficoltà (...). Tuttavia ci vuole equilibrio e non si può pensare che la partita si risolva scaricando tutto su poche categorie produttive", come ad esempio i ristoratori, aggiunge.

25-10-2020 SALVINI: PALESTRE,CINEMA SICURI,NO A ALT
"Chiudere attività come palestre, piscine, cinema e teatri che negli ultimi mesi hanno investito tanto per adeguare gli standard di sicurezza sanitaria è una sciocchezza. Luoghi sicuri e controllati, perché prendersela con loro?" Così il leader della Lega Salvini, sulla nuova stretta anti-Covid in arrivo. E il governatore del Friuli Venezia Giulia, il leghista Fedriga, avverte: "Conte e i suoi ministri stanno facendo un gioco pericoloso rifiutando di fatto la nostra collaborazione. Un gioco che pagano i cittadini del nostro Paese".

25-10-2020 MELONI: PRESIDIO FDI A CATEGORIE COLPITE
"Il governo sapeva benissimo che ci sarebbe stata una seconda ondata, ma non ha operato per impedirlo e ora scarica sulle categorie produttive. Intollerabile". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni a "Mezz'ora in +". "Cinico chiudere bar e ristoranti alle 18-dice-li si costringe a mantenere i costi senza prevedere la possibilità di sostenerli. Colpiamo una serie di categorie senza evidenza scientifica", incalza, e annuncia un presidio permanente di FdI per tutelarle. "Le proteste sociali? Crescono senza risposte".

26-10-2020 MELONI: FDI MAI AL GOVERNO CON PD E M5S
"Abbiamo messo da sempre a disposizione le nostre proposte serie, come opposizione, ma per noi bisogna partire dall' azzeramento dei decreti di Conte. Decreti illogici e dannosi contro i quali siamo pronti a batterci in Parlamento e nelle piazze". Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia, Meloni. "Improbabili" le ipotesi di una collaborazione FdI a un esecutivo "addirittura di unità nazionale". "Mai al governo" con Pd e M5S. "Finita l'emergenza, unica strada per noi è quella delle elezioni".

27-10-2020 C. DESTRA: SI VOTI DPCM PUNTO PER PUNTO
Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia chiedono "una discussione parlamentare urgente e voto punto per punto sulle misure previste dal Dpcm" che ha deciso tante chiusure che hanno scatenato manifestazioni di protesta nel Paese. È quanto fanno trapelare fonti dal vertice tra Salvini, Meloni e Tajani (con Berlusconi da remoto). Il Centrodestra, sostengono le fonti, "ritiene surreale che stante lo stato di emergenza Covid e con drammatiche restrizioni di libertà degli italiani, le Camere discutano di regolamenti Ue e omotransfobia".

29-10-2020 FI A CONTE: "SENZA VOTO NON È CREDIBILE"
Senza un voto del Parlamento prima che il Dpcm sia in vigore, "oltre a essere una ferita della democrazia parlamentare, viene meno anche la sua credibilità. Per non arrivare a un voto, che forse ritiene problematico", induce "la paura che sta montando" e "una percezione di ingiustizia" perché Paese non capisce. Lo ha detto alla Camera a nome di FI, Brunetta, che si è rivolto al premier: "Che sia l'ultima volta che lei viene qui, presidente, senza un voto del Parlamento".

29-10-2020 MELONI A CONTE: NESSUNA SCUSA, BASTA EGO
"L'Italia rischia di trovarsi in una situazione peggiore di marzo. È imperdonabile perché in questi mesi il governo ha avuto poteri e risorse mai viste. Avete avuto tutto quello di cui c'era bisogno, compresa la possibilità di scavalcare il Parlamento. Non ci sono scuse per quello che sta accadendo". Così Meloni, leader FdI, alla Camera. Questa situazione, incalza, era stata "annunciata". "Non siamo di fronte a una emergenza ma a una calamità", e alla "inconcludenza". E a Conte: basta ego e "spocchia", l'Italia è "in ginocchio".

29-10-2020 SALVINI: SE CHIUSURA FALLIMENTO GOVERNO
"L'unico confronto ce l'ha avuto con se stesso davanti allo specchio" e "una nuova chiusura sarebbe il fallimento di questi sei mesi del suo governo". Così il leader della Lega Salvini intervenendo in Aula al Senato dopo l'informativa del premier Conte sull'ultimo Dpcm "Noi siamo disposti a lavorare per salvare vite e posti di lavoro, spero che nessuno sia disposto a lavorare per salvare la poltrona", aggiunge. E sottolinea che "la cura per il Paese non è un ennesimo lockdown". Pronti a "collaborare, vogliamo dare idee".

03-11-2020 SALVINI: ITALIA CHIUSA? MEGLIO CURARLA
"Per qualcuno la ricetta è chiudere, per noi è curare. Qualcuno vede un'Italia rinchiusa, impaurita e malata; noi la preferiamo laboriosa, sorridente e curata". Così il leader della Lega, Salvini, in conferenza stampa al Senato. Le chiusure territoriali, "di regioni o pezzi di regione sono folli, surreali. Siamo all'improvvisazione, all'incapacità e alla confusione elevata al governo", prosegue. Sul richiamo di Mattarella a collaborare: "Le opposizioni stanno cercando di collaborare da 9 mesi, la volontà del governo è pari a zero".

08-11-2020 COVID, BERLUSCONI: SERVE "IMPEGNO COMUNE"
"Io non avrei chiuso un occhio sugli assembramenti, avrei fatto controlli massicci, disposto un adeguato distanziamento sui trasporti pubblici, la disponibilità vaccini antinfluenzali anche nelle farmacie". Così Berlusconi a 'Che tempo che fa' su Rai3. "Il governo ci ascolti e ponga rimedio ai ritardi accumulati in questi mesi. Non si deve perdere tempo prezioso". Per uscire dalla crisi Covid serve "impegno comune". Sulle elezioni Usa: Biden gioverà anche a noi. Trump ha perso per la sua arroganza, ha detto Berlusconi.

09-11-2020 ZAIA: STOP NEGAZIONISMI, IL VIRUS C'È
"Inutile fare i negazionisti e pensare sempre 'piove governo ladro', perché il virus c'è". Così a Studio 24 su Rainews24 il presidente del Veneto Zaia. "Abbiamo oltre 1.500 ricoverati, almeno 202in Intensiva. Non abbiamo ancora i picchi di marzo, però è pur vero che tensione ce n'è. La salute viene prima di tutto. Ho l'impressione che c'è qualcuno che vive un'altra realtà sul fatto che c'è un sistema sanitario in crisi". Sulle minacce ricevute: "Non ne faccio una questione di martirio. Andiamo avanti per il rispetto dei cittadini".

09-11-2020 SBARCHI SENZA TREGUA E IL GOVERNO MASSACRA GLI ITALIANI. SALVINI, IL VIDEO CHE SMASCHERA CONTE E LAMORGESE

Gli sbarchi di migranti in Sicilia si susseguono senza sosta, Matteo Salvini denuncia la doppia morale del governo del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese: tartassa gli italiani e apre i cordoni della borsa dell'"accoglienza" incontrollata. "Visto che giornali e telegiornali tacciono, usiamo questa pagina", ha scritto su Twitter il leader della Lega postando il video (qui sotto o a questo link il tweet diSalvini) di uno dei barconi arrivati oggi, sabato 7 novembre, a Lampedusa. "Anche oggi sbarchi ininterrotti grazie a un governo che, avendo dormito per mesi, oggi massacra intere categorie produttive ma non ha problemi a spendere centinaia di milioni di euro per 'accogliere' migliaia finti profughi. Per loro niente 'zona rossa'”, scrive Salvini che chiude con l'hashtag #Contevergogna

Dalla mezzanotte a Lampedusa si sono registrati tre approdi per un totale di 248 migranti di varie nazionalità. Il primo gommone, che ha trasportato 80 persone fra cui 14 donne e 3 minori, è arrivato direttamente al molo commerciale. I migranti sono stati bloccati e soccorsi dai finanzieri. Col secondo sbarco, a Cala Palme, sono stati, invece, bloccati 14 tunisini fra cui 4 minori. Prosegue la macchina dei trasferimenti dall’hotspot dell’isola dove, al momento, ci sono 1.373 ospiti a fronte di una capienza massima di 190 persone. Intanto la Prefettura di Agrigento ha reso noto i numeri degli sbarchi e dei trasferimenti, eseguiti nei giorni scorsi. Sono 2.430 i migranti che, nei primi sei giorni di novembre, sono arrivati a Lampedusa. Sono state, invece, 1.221 le persone imbarcate sulle navi quarantena o spostate in centri d’accoglienza della Sicilia.


Un'emergenza senza fine che ha anche drammatici risvolti sanitari mentre l'Italia combatte contro la seconda ondata del virus. "Molte le presenze sulle navi quarantena, ospitate in rada di fronte al porto di Augusta e quello di Trapani e nelle acque lampedusane. A bordo vi sono in totale 948 persone migranti di cui 109 positive al Covid-19. Queste ultime sono ospitate in aree separate e isolate della nave al fine di proteggere le restanti persone", ha riferito è il garante per i diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale. "Il numero delle persone presenti a bordo, presumibilmente, è destinato a salire proprio per quell’auspicato svuotamento dell’hotspot di Lampedusa", le parole del garante. E gli sbarchi continuano a ripetersi giorno dopo giorno.

09-11-2020 GIORGIA MELONI SU DONALD TRUMP E LE "CHEERLEADER ITALIANE": SALVINI? "NO, LA VERGOGNA DELLA SINISTRA ITALIANA SU BIDEN PRESIDENTE"

“Non penso che l’Italia faccia una bella figura con tutte queste cheerleader strepitanti”. Giorgia Meloni decide di interrompere il silenzio sulle elezioni presidenziali americane e curiosamente per scagliarsi contro gli avversari sceglie un termine che l’Independent aveva usato per provocare Matteo Salvini in quanto sostenitore di Donald Trump. Ormai Joe Biden è sicuro di diventare il 46esimo presidente degli Stati Uniti e ha già iniziato a pensare e lavorare da tale, con buona pace di Trump che insiste sui brogli elettorali che però non riesce a dimostrare. Di certo c’è che, nonostante la sconfitta, l’era politica di Donald non finisce qui: nulla gli impedisce di riprovarci tra quattro anni per vendicare quanto accaduto in queste elezioni conquistando il suo secondo mandato da presidente.


Intanto la Meloni è intervenuta così sulla questione: “Leggo imbarazzanti dichiarazioni della sinistra e dei media mainstream sulle elezioni americane e sulla (possibile) vittoria dei democratici a termine di una competizione molto serrata con i repubblicani. La nostra visione di politica estera si basa sull’interesse nazionale italiano e prescinde dalle tifoserie di parte”. Insomma, la leader di Fdi non ha abbandonato Trump ma al tempo stesso neanche è disposta a perdere credibilità seguendolo nella sua battaglia su presunti frodi elettorali: “La nostra visione vale per i rapporti con i partner europei, come per quelli con Cina e Russia e anche per quelli con gli Stati Uniti. Guardiamo sempre a quello che succede negli altri Stati con la lente del tricolore italiano. Purtroppo - ha chiosato la Meloni - è un concetto che la sinistra italiana, che confonde la sua pozzanghera ideologica con i confini dell’universo, non potrà mai capire”.

09-11-2020 CHE TEMPO CHE FA, SILVIO BERLUSCONI CONTRO DONALD TRUMP: “TROPPO ARROGANTE, HO GIÀ MANDATO AUGURI A BIDEN”

“Non ho sentito Donald Trump. Credo che abbia pagato per il suo atteggiamento di attacco, molto spesso troppo arrogante”. Così Silvio Berlusconi ha commentato la sconfitta del presidente americano in carica contro Joe Biden, lo sfidante democratico che sta per conquistare la Casa Bianca grazie ai 306 voti elettorali ottenuti alle urne.
Nel collegamento telefonico con Fabio Fazio a Che tempo che fa - che ha ospitato la sua prima apparizione televisiva dopo il Covid - il presidente di Forza Italia ha svelato anche di aver già mandato gli auguri di buon governo a Biden, non condividendo quindi la linea di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che invece per il momento si sono ben guardati di andare contro all’alleato Trump.
“L’America esce divisa da queste elezioni”, ha dichiarato il Cav che poi ha aggiunto: “Oggi Biden lo ha detto nel suo primo discorso e credo che abbia chiara la necessità di essere il presidente di tutti gli americani e questo credo possa essere un bene anche per tutti noi”.

10-11-2020 SALVINI: "TAGLIARE IVA, SU QUESTO UNITÀ"
La Lega propone al governo di tagliare l'Iva. "Sarebbe una boccata d'ossigeno per le famiglie e le imprese". Lo ha detto il leader del partito Salvini. Il taglio dell'Iva "vale 20 miliardi. Altro che decreto ristori. È inutile inseguire ogni Dpcm con una mancia. Così raggiungeremmo tutte le categorie", spiega Salvini. "Su questo potrebbe esserci l'unità nazionale". Sullo scostamento di bilancio: "Se portano in aula un taglio di tasse, ci stiamo. Se portano in Aula i monopattini, no". Ancora un no al Mes: "Meglio emettere nostri titoli".


18-11-2020 FEDRIGA: NO ALGORITMI, DECIDA POLITICA
"La decisione su quali provvedimenti applicare deve essere politica, non va lasciata la parola fine a un algoritmo. Governo e regioni si devono confrontare e decidere di comune accordo". Lo dice il presidente del Friuli Venezia Giulia Fedriga al Corriere della Sera, parlando di fasce colorate e misure anti-Covid. "Chiediamo una semplificazione, vorremmo pochi parametri realmente indicativi", "è sbagliato che per uno "zero virgola" in più si adottino misure che incidono sulla vita delle persone", serve "equilibrio" tra ragioni economiche e di salute.

18-11-2020 COVID, BERLUSCONI: “IN CERTI MOMENTI HO AVUTO PAURA, MA SI GUARISCE”
Leader di Forza Italia al “Maurizio Costanzo Show”: “Non bisogna cedere alla disperazione”

“Ho sofferto molto, ma non ho mai perso la fiducia nelle grandi capacità dei medici”. Silvio Berlusconi racconta la sua esperienza con il Covid al “Maurizio Costanzo Show”. Il presidente di Forza Italia ha vinto la sua battaglia contro il coronavirus ma ha nascosto le difficoltà vissute: “Si tratta di una malattia subdola – dice – ho sofferto molto e in certi momenti ho avuto anche paura”. Berlusconi poi si rivolte a chi in questo momento sta affrontando la malattia: “Non bisogna cedere alla disperazione – è il suo invito – questo è anche l’appello che vorrei trasferire a tutte le persone malate di Covid: per quanto cattiva, questa è una malattia che si può sconfiggere”.


18-11-2020 PERCHÉ IN ITALIA NON SI CURA CON IL PLASMA? Il TERRIBILE SOSPETTO DI SALVINI. E MASSACRA IL GOVERNO SULLA CALABRIA

Matteo Salvini intervistato da Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4, inchioda il governo di Giuseppe Conte sulla gestione del Covid e la sanità in Calabria. “Se nomini tre persone sbagliate nell’arco di una settimana, qualcuno deve chiedertene conto o no? Mi sembra chiaro che stiamo facendo una magra figura agli occhi del mondo”, ha detto il leader della Lega dopo i forfait di Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio. “In Calabria ci sono nomi che potrebbero fare il commissario della sanità, perché bisogna andare a cercare fenomeni altrove? Il presidente attuale della regione Spirlì mi ha detto che c’è un professore, Rino Mancini, che ha un curriculum lungo 11 pagine, uno che sta curando i calabresi, guardate il curriculum su Google”, ha detto il senatore leghista.

Rispondendo alle domande di Giordano Salvini tocca anche l'argomento terapie. “Curare a casa le persone”, è la ricetta del leghista per contrastare il Covid. E ha aggiunto: "Non capisco perché il governo non abbia fatto dei protocolli per curare a casa i pazienti? Perché non si cura con il plasma, perché il governo non invita i cittadini a donare? Non voglio pensare che sulla vita di qualcuno si faccia un conto economico". Durante la trasmissione è intervenuta anche Iva Zanicchi che ha spiegato di essere stata dimessa e di voler donare il plasma con gli anticorpi per il Covid.

In apertura di trasmissione il conduttore aveva pesantemente attaccato il pluri-commissario del governo Domenico Arcuri. "Non so che santi ha in paradiso Arcuri, è stato all’Ilva, è stato nominato qui, della sanità della scuola, se fosse un genio...", ha commentato Salvini.

18-11-2020 SALVINI: "CONTE NON RISPETTA MATTARELLA"
"Il mio cellulare è acceso giorno e notte, mi chiamano tutti ma il governo non mi chiama. Non è rispettoso degli italiani e del Presidente della Repubblica", dice il leader della Lega Salvini, ricordando il richiamo del Quirinale a collaborare sull'emergenza Covid "Il governo non ci ascolta quindi parliamo con Confindustria, i sindacati, le categorie produttive", aggiunge. "La Manovra economica entra in casa degli italiani, noi non abbiamo ancora visto una riga".

19-11-2020 SALVINI: PEZZO FI TRATTA POSTI A GOVERNO
"Un pezzo di FI tratta per posti di governo". Così il leader della Lega, Salvini, preoccupato dall'apertura di Berlusconi al Governo sulla Manovra e sui voti sullo scostamento di Bilancio. "Su Mediaset c'è ambiguità, non voglio pensare a scambi". "L'appello di Mattarella era alla collaborazione, non all' inciucio o ai rimpasti", dice. "Il mio rapporto con FI? A me interessano i rapporti con gli italiani, che devono essere sempre trasparenti". E Giorgia Meloni, FdI: "Vogliono spaccarci, è tattica, non credo che Berlusconi ci cadrà".

19-11-2020 FI: "MA QUALE INCIUCIO, NOI RESPONSABILI"
"FI è e rimarrà all'opposizione. Non è un inciucio cercare di far approvare proposte concrete per tutelare lavoro, imprese, famiglie e salute. Si tratta soltanto di senso di responsabilità". Così su Twitter il vicepresidente di FI Tajani, replica al leader Lega, Salvini. "Berlusconi è stato chiaro, al governo non entra né ora né mai", incalza Licia Ronzulli, braccio destro del Cavaliere. "La posizione di FI è chiara, basta polemiche", dice Schifani. Tre deputati di FI intanto sono passati al gruppo parlamentare della Lega.

19-11-2020 BERLUSCONI: FI NON SOSTERRÀ IL GOVERNO
"Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze o governi con forze politiche incompatibili". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi risponde alle critiche di eventuali aperture al governo. Forza Italia, ha aggiunto Berlusconi, "sente il profondo dovere di assumersi le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo che l'Italia sta attraversando", perché questa "è la peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale".

22-11-2020 GOVERNO: BERLUSCONI, IL CENTRO-DESTRA SENZA DI NOI NON ESISTE
Il centro-destra senza di noi non potrebbe esistere". Questo in sintesi il pensiero di Silvio Berlusconi in un passaggio di una lettera al Corriere della sera dedicata alla disponibilità alla collaborazione con la maggioranza in questo difficile momento: prima facendo riferimento al rapporto con la Lega, e poi con le condizioni per votare i prossimi scostamenti di bilancio, in particolare salvando il lavoro autonomo dalla crisi.
E con la proposta di un semestre bianco fiscale.
"Forza Italia ha deciso di rispondere positivamente all'appello del Capo dello Stato alla collaborazione istituzionale.

È una scelta per noi naturale, addirittura scontata, come è scontato che non si tratta di sostegno politico ad un governo che non approviamo e ad una maggioranza i cui valori e i cui programmi sono incompatibili con i nostri - osserva Berlusconi - ma proprio dai nostri valori nasce per noi il dovere della responsabilità verso gli italiani e quindi della disponibilità a dare una mano, dall'opposizione, per far uscire l'Italia dall'emergenza nella quale ci troviamo. È persino superfluo aggiungere che questo non mette in discussione la nostra appartenenza al centro-destra, che non soltanto è la nostra casa ma che senza di noi non potrebbe mai vincere e tantomeno governare. Non è pensabile, in un grande Paese europeo, un centro-destra di governo che non abbia una forte caratterizzazione liberale".
Invece - continua l'ex premier - "si tratta di essere consapevoli del fatto che l'Italia si trova nel mezzo di una crisi drammatica, una crisi sanitaria ed economica senza uguali almeno dal dopoguerra. Coloro che non erano garantiti prima, il lavoro autonomo, i commercianti, gli artigiani, i professionisti, i piccoli e piccolissimi imprenditori, le partite Iva, i lavoratori a contratto, oggi rischiano di essere abbandonati a se stessi. Non voglio creare equivoci: non penso affatto che i lavoratori dipendenti siano dei privilegiati.
Proprio per questo però non ci possono essere due Italie, una che si salva, l'altra che deve cavarsela da sola".

"Quello che chiediamo al governo e alla maggioranza è di sanare questa disparità - osserva Berlusconi - garantendo al lavoro autonomo, ai professionisti, ai commercianti, agli artigiani, alle partite Iva, tutta la tutela necessaria, non una tantum ma in modo strutturale. È una delle condizioni per votare insieme i prossimi 'discostamenti' di bilancio. Questo si ottiene in vari modi, primo fra tutti il semestre bianco fiscale: la sospensione di tutti i pagamenti verso lo Stato per queste categorie almeno fino al 31 marzo 2021".
"Ma naturalmente questo non basta - rileva - la nostra proposta è di assegnare un indennizzo, pari ad una quota importante del reddito dichiarato nell'anno precedente, per i mesi di forzata inattività o di grave riduzione dell'attività".

Inoltre per i "circa 2 milioni di liberi professionisti iscritti alle casse previdenziali private e alla gestione separata Inps" esclusi dal contributo a fondo perduto bisogna garantire "entro la fine di quest'anno un'indennità significativa, adeguata al fatturato perso, a titolo forfettario". Il tutto da finanziare "purtroppo a debito". Per ottenere tutto questo "siamo pronti ad assumerci la responsabilità di lavorare, per il bene del Paese, con un governo molto lontano da noi. Mi piacerebbe che lo volesse fare l'intera opposizione, senza confusione di ruoli con la maggioranza".

22-11-2020 CAV: COLLABORIAMO SE GARANZIE A AUTONOMI
Pronti alla "collaborazione istituzionale" ma il governo deve dare garanzie al lavoro autonomo. Così il leader di FI, Berlusconi, in una lettera sul Corsera, sottolineando che è "una delle condizioni per votare insieme i prossimi 'discostamenti' di bilancio". Di fronte alle ricadute del Covid "non ci possono essere due Italie, una che si salva (quella del lavoro dipendente, ndr), l'altra - quella del lavoro autonomo - che deve cavarsela da sola". Poi avverte gli alleati: "Il centro-destra senza di noi non potrebbe esistere".

26-11-2020 BERLUSCONI: PRONTI A VOTARE SCOSTAMENTO
Forza Italia voterà lo scostamento di bilancio perché "sono state accolte dal governo tutte le proposte del centrodestra". Lo ha annunciato Berlusconi in un collegamento con i deputati di FI. Ha detto inoltre di aspettarsi che tutto il centrodestra faccia lo stesso. Ma il leader della Lega Salvini ribadisce: "Sullo scostamento da 8 miliardi abbiamo fatto le nostre proposte, ancora non sappiamo cosa vuol fare il governo" Anche Meloni, leader di FdI: "Attendiamo risposta". Al via intanto alla Camera la discussione sullo scostamento.

26-11-2020 FDI: SÌ A SCOSTAMENTO, MA È PER ITALIANI
Fratelli d'Italia alla Camera non voterà contro lo scostamento di bilancio. "Abbiamo valutato quale apertura di credito dare, non alla maggioranza, ma all'ipotesi che nel confronto si può far uscire l'Italia dalle secche", spiega il capogruppo Foti. "Noi non abbiamo secondi fini. Siamo fieramente all'opposizione del governo. Non desideriamo commistione di ruoli. Questo voto non è per voi, è per l'Italia". FdI quindi non voterà no, ma potrebbe astenersi o dire sì a seconda del parere del governo alla risoluzione delle opposizioni.

26-11-2020 SALVINI: PRONTI A TAVOLI SCUOLA E TASSE
"Un bel successo: il governo ha capito che da solo non va da nessuna parte, è stato costretto a ascoltare non il centrodestra unito, ma il Paese", dice il leader della Lega Salvini, nella conferenza stampa congiunta del centrodestra sullo scostamento. E sottolinea: "Disponibili già da domani" a tavoli con il governo anche su scuola e tasse. E Meloni, leader FdI: "Franceschini dice chapeau a Berlusconi? Lo dica a tutto il centrodestra". "Vigileremo" su come la maggioranza userà le risorse. Tajani, FI: sostegno no a governo, ma a italiani.

29-11-2020 MELONI: PATRIMONIALE LORO REGALO NATALE
"E alla fine in un emendamento presentato dalla sinistra alla Manovra spunta la Patrimoniale. Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani: un furto sui conti correnti". Lo afferma su Twitter la presidente di Fratelli d'Italia, Meloni. "Questi nemici dei cittadini vanno fermati il prima possibile", incalza. E sottolinea: su 7 mila emendamenti presentati alla Manovra, quasi 3 mila arrivano dalla maggioranza. Se "non credono loro stessi nelle leggi che scrivono, perché dovrebbero farlo gli italiani?".

01-12-2020 SALVINI A FI: SE VOTA MES NON È ALLEATO
"Ritengo vergognoso che sul Recovery Fund il governo non coinvolga gli italiani e s'inventi l'ennesima task force. L'ho detto anche al Presidente Mattarella". Così il leader della Lega. "Inaccettabile questo terrore anticipato sul Natale" da parte dei ministri, aggiunge. "Bloccare l'Italia con un mese d'anticipo ritengo sia un errore. Salute e lavoro non siano in alternativa" Sul Mes manda un avviso agli alleati: "Se qualche membro dell'opposizione vota a favore, finisce di essere compagno di strada della Lega", avverte Salvini.

01-12-2020 MES, MELONI: GRAZIE FI. CENTRODESTRA UNITO
"FdI ringrazia gli alleati di FI, e in particolare Berlusconi, per averci seguito sul tema del Mes e aver deciso di votare no insieme a noi il 9 dicembre in Parlamento". Così leader FdI, Meloni. "Sarà l'ennesima prova di unità e di compattezza di un centrodestra che la maggioranza sperava inutilmente di riuscire a dividere". "Il 9 dicembre-conclude-scriveremo insieme una pagina di storia per difendere la sovranità nazionale dal cappio che l'eurosistema vorrebbe stringerci al collo". "Sarà l'ennesima prova di unità".

02-12-2020 SALVINI: "IL SUPERMAN ARCURI HA FALLITO"
"Tutto è in mano al Superman, il commissario Arcuri: a lui è stata affidata la gestione delle mascherine, dell'ossigeno, dell'apertura delle scuole e poi anche Immuni. Tutto fallito". Così il leader della Lega Salvini, al Senato. Ha sollevato anche la questione dei malati oncologici, "nessuno li ascolta". "Aspettiamo una risposta sulle terapie a domicilio e ringrazio i medici che salvano le vite e i farmacisti che fanno i tamponi. Sarebbe vietato da un regio decreto del 1944. Il governo si preoccupi di superare questa norma".

02-12-2020 SALVINI:"IL SUPERMAN ARCURI HA FALLITO"
"Tutto è in mano al Superman, il commissario Arcuri: a lui è stata affidata la gestione delle mascherine, dell'ossigeno, dell'apertura delle scuole e poi anche Immuni. Tutto fallito". Così il leader della Lega Salvini, al Senato. Ha sollevato anche la questione dei malati oncologici, "nessuno li ascolta". "Aspettiamo una risposta sulle terapie a domicilio e ringrazio i medici che salvano le vite e i farmacisti che fanno i tamponi. Sarebbe vietato da un regio decreto del 1944. Il governo si preoccupi di superare questa norma".

03-12-2020 MELONI E SALVINI: "CONTE DIMETTITI"
"Mentre i negozi chiudono i porti aprono, i commercianti vengono multati, agli italiani viene impedito il passaggio da un comune all'altro, agli immigrati si vuole favorire il passaggio da una nazione all'altra. Se Conte vuole fare il Presidente degli immigrati si dimetta". Così Meloni, leader di FdI al sit-in del centrodestra davanti Palazzo Chigi contro nuova legge su immigrazione. Per Salvini, leader della Lega "in un giorno in cui ci sono quasi mille morti di Covid, la maggioranza parla di immigrazione per cancellare i decreti sicurezza" contro i clandestini.

04-12-2020 M5S-FI-FDI: PIÙ TASSE A FUMO ELETTRONICO
Tra gli emendamenti alla Manovra ce n'è uno che prevede una risalita graduale dell'accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione, e portarla nel 2023 "a 50% dell'accisa gravante sull'equivalente quantitativo di sigarette". L'emendamento è firmato da 70 deputati M5S e sottoscritto da Brunetta (FI) e Mollicone (FdI). L'accisa salirebbe dal 25 al 30% nel 2021,40% nel 2022,50% nel 2023. Analogo emendamento di IV chiede di passare subito al 50% e che le risorse vadano al Fondo per gli Istituti ricovero e cura a carattere scientifico.

07-12-2020 RECOVERY, BERLUSCONI: ACCORDO COMPLESSIVO
"Rimane indispensabile un accordo complessivo sull'utilizzo delle risorse del Recovery Fund". Così il presidente di FI, Berlusconi. "Oggi le contraddizioni della maggioranza rischiano di farci arrivare impreparati e mettono addirittura in pericolo queste risorse vitali per il futuro del paese -afferma- Forza Italia anche in questa fase drammatica non viene meno alla sua identità, alla sua storia, ai suoi valori". E sul Mes ribadisce: "La riforma non ci convince, non risolveremo guai della maggioranza".

09-12-2020 CASO GREGORETTI, SALVINI IL 12 IN AULA
Il 12 dicembre Matteo Salvini sarà a Catania per il processo Gregoretti, che lo vede accusato di sequestro di persona aggravato per aver impedito a lo sbarco in Italia a 131 persone soccorse dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti, nel luglio 2019. L'autorizzazione a procedere è arrivata a febbraio dall'Aula del Senato. All'epoca dei fatti Salvini era ministro dell'Interno e sostiene di avere agito in sintonia col governo. In aula a Catania attesi anche il premier Conte e gli allora ministri Toninelli e Trenta.

09-12-2020 CENTRODESTRA: NO A MES, È RESA PER ITALIA
"La riforma del Mes è una resa per l'Italia. Sembra Totò che cerca di vendere la Fontana di Trevi". Così Maggioni (Lega),alla Camera, nel dibattito sulle comunicazioni del premier Conte. Applausi ai dissidenti del M5S sul Mes. "L'Europa prima ci ricattava con lo spread, ora con il Covid",dice la leader di FdI Meloni, i cui deputati indossano una maglietta con scritto "M5S=Mes". Sul Recovery "il governo non ha un progetto" e la riforma del Mes "non rafforza la costruzione europea", dice Gelmini annunciando il no di Forza Italia.

09-12-2020 CAMERA, SÌ A DL SICUREZZA. INSORGE LEGA
La Camera ha approvato in prima lettura con 279 voti a favore, 232 contrari e 9 astensioni il Decreto con le disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale, nonché misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici, di contrasto all'utilizzo distorto del web. Il provvedimento, che ora passa al Senato, è stato criticato dalla Lega che ha esposto un enorme striscione: "Stop Decreto Clandestini" e un poster con Conte e Salvini che plaudivano ai precedenti decreti emanati sul tema.

09-12-2020 SALVINI: "MES, ROBIN HOOD AL CONTRARIO"
Il Mes è un "Robin Hood al contrario, toglie soldi a chi ha bisogno per salvare le banche tedesche". Così il leader della Lega, Salvini, intervenendo al Senato dopo le comunicazioni del premier Conte in vista del Consiglio Ue "Stiamo morendo di tagli, basta austerità", afferma. E aggiunge: "Il centrodestra è disponibile da domani a confrontarsi su temi concreti". "Non vorrei che fossero tutti gli italiani a pagare gli errori che state commettendo". E a Conte sul Natale: "Diritto alla salute sì ma senza dividere" famiglie e italiani.

10-12-2020 SALVINI A CONTE: SE VUOLE NOI CI SIAMO
Disponibilità a dialogare non solo per la riapertura delle scuole e l'allentamento delle restrizioni pre-natalizie, ma anche per l'utilizzo dei fondi del Recovery Fund è stata espressa dal leader della Lega Salvini al premier Conte. È quanto trapela da fonti della Lega. "Noi ci siamo", avrebbe detto Salvini, proponendo un confronto già nei prossimi giorni. La linea del confronto sarebbe stata ribadita stamane dal centrodestra in un vertice allargato ai gruppi che fanno riferimento a Cesa, Lupi e Toti.

12-12-2020 SALVINI A UDIENZA CASO NAVE GREGORETTI
L'ex ministro dell'Interno, Salvini, a Catania per l'udienza preliminare sul caso della Gragoretti, la nave con a bordo 131 migranti cui nel 2019 venne ritardato lo sbarco ad Augusta. Salvini rischia il rinvio a giudizio per sequestro di persona, ma il magistrato intende verificare se la decisione sulla Gregoretti sia stata condivisa da tutto l'esecutivo, come ha sempre dichiarato l'ex ministro. Saranno ascoltati gli ex ministri Toninelli e Trenta. Nelle prossime settimane saranno sentiti Conte, Di Maio e Lamorgese.

12-12-2020 SALVINI: GIUDICATO PER AVER SALVATO VITE
"Abbiamo salvato vite e protetto un Paese, quello che non è accaduto dopo perché dopo di me ci sono stati morti annegati diritti negati". Così il leader Lega ed ex ministro dell'Interno, Salvini, arrivando nell'aula bunker a Catania per l'udienza sul caso Gregoretti. Avevo promesso agli italiani di "bloccare il traffico di esseri umani e il business dell'immigrazione clandestina (...). Sono curioso di sentire cosa diranno in aula Conte, Di Maio, Toninelli e gli altri ministri che con me condividevano questa linea", ha detto.

13-12-2020 GOVERNO-PONTE, MELONI: STUPITA DI SALVINI
"Abbastanza stupita". Così al Corsera la leader di FdI, Meloni, sull'apertura del leader Lega, Salvini, all'ipotesi di un governo ponte. "È un momento troppo grave per potersi permettere tatticismi esasperati o fughe in avanti. Serve grande responsabilità da parte di tutti. Seriamente: se nasce un nuovo governo oggi dura 3 anni, altro che ponte". "Siccome non credo che in questa legislatura si possa immaginare un governo senza Pd, M5S o Renzi, penso non abbia molto senso nemmeno parlarne". "Chiederò" a Salvini "confido che chiariremo".

13-12-2020 SALVINI: GOVERNO C.DESTRA? AVREBBE NUMERI
"Tanti in Parlamento, stufi delle chiacchiere, darebbero una mano a un governo di centrodestra", dice il leader della Lega Salvini. "Se qualcuno dice 'con voi si può fare un governo per rilanciare l'economia', bene. Ma lo faccio con tutto il centrodestra", aggiunge. "Un governo con Conte o Renzi? Non faccio un governo con Cetto Laqualunque". "Voglio risolvere i problemi degli italiani. O scriviamo insieme come spendere i soldi o il governo si faccia da parte", conclude Salvini.

14-12-2020 BERLUSCONI: "CONVERGENZA PER IL PAESE"
Mentre il premier Conte dà il via alla verifica di governo, il leader di Fi, Berlusconi, in una lettera al direttore del Corriere ribadisce che il ruolo di Fi "è parte integrante del centrodestra e all'opposizione del governo Conte". "Al di là delle ragioni di schieramento", mettendo a "disposizione le nostre proposte" Berlusconi auspica che "si possa trovare una convergenza sulle concrete esigenze del Paese". Da parte "nostra-assicura Berlusconi-faremo tutto il possibile, come sempre, non per una parte politica ma per gli italiani"

14-12-2020 SALVINI: PRIMA GOVERNO SE NE VA, MEGLIO È
"La maggioranza litiga sulle poltrone mentre noi offriamo all'Italia proposte concrete sulla Manovra". Così il leader della Lega Salvini, alla conferenza stampa unitaria del centrodestra. "Crisi di governo? Prima Conte e Renzi tolgono il disturbo meglio è per l'Italia", dice Salvini."Per gli italiani sarebbe meglio se a gestire questa fase ci fosse una squadra del centrodestra". Di rimpasti "si parla solo a Palazzo Chigi. Se dovessi pensare a un regalo di Natale, sarebbe un governo di centrodestra senza chiedere niente a nessuno"

14-12-2020 MELONI: NESSUNO PENSA A GOVERO CON ALTRI
"Questa Manovra ha un impianto sbagliato...si sprecano miliardi per bonus inutili e improduttivi. Servono invece difesa del lavoro, delle imprese e sostegno ai più fragili". Così la leader di FdI Meloni, alla conferenza stampa unitaria del centrodestra. "Al governo diciamo: non trattiamo, non partecipiamo a nessuna mangiatoia sulla pelle degli italiani", aggiunge. Tensioni con Salvini? "Confido che il centrodestra lavori compatto. Non esiste uno scenario in cui si va con altri. Vogliamo governare insieme questo Paese".

16-12-2020 VACCINI, SALVINI: "LE SIRINGHE CI SONO?"
"Se arrivano i vaccini ma mancano aghi e siringhe facciamo il male del Paese. È tutto sotto controllo?". È l'avvertimento di Salvini, in Aula al Senato. Il leader della Lega poi sottolinea: "Tutto è cominciato in un laboratorio cinese finanziato da alcune multinazionali", con "l'Oms che ha dormito, o assente o complice". Chiediamo alla Cina un "risarcimento danni economico e morale". E alla maggioranza: "Triste l'Italia appesa al confronto Conte-Renzi", ma "non rubateci il Natale". E in caso di chiusure subito "i ristori automatici".

17-12-2020 MELONI: PAESE SOFFRE, A LORO LE POLTRONE
"Siamo al 17 dicembre e mancano solo 8 giorni al Natale, ma il Governo non ha ancora deciso nulla. Apprendiamo che per domani alle 18 è convocato un Cdm per esaminare, forse ma non è certo, le nuove misure restrittive per le festività". Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni su Facebook critica il governo. Per Meloni "mentre Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti sono troppo impegnati a spartirsi poltrone e nomine", per cittadini e "imprese, soprattutto quelle più piccole non è nemmeno previsto un Ristori in caso di nuove chiusure".

25-12-2020 VACCINO COVID, MATTEO SALVINI: «IMPORTANTE EDUCARE E SPIEGARE, PERÒ MAI OBBLIGARE»
Matteo Salvini sul vaccino anti Covid ha le sue idee: il leader della Lega ritiene che «sia importante spiegare, educare, accompagnare, mai obbligare: non sono mai d'accordo con obblighi che riguardano la vita delle persone». Salvini, impegnato nel giorno di Natale nella consegna di pacchi regalo a famiglie bisognose milanesi ha detto che riguardo il vaccino seguirà il consiglio del suo medico («quando sarà il mio turno») e spiega che «prima di me ci sono altre persone che ne hanno bisogno».

25-12-2020 BERLUSCONI: “SE CADE CONTE, IN PARLAMENTO NUMERI PER ESECUTIVO CENTRODESTRA
FORZA ITALIA “tornerà forza trainante della coalizione”. Lo afferma Silvio Berlusconi, parlando all’Adnkronos degli scenari su un’eventuale caduta del governo Conte e ribadendo che, nel caso, Forza Italia si rimetterebbe “alla saggezza di Mattarella”. Se dovessero esserci le condizioni per affidare l’incarico di formare un nuovo governo a un esponente di centrodestra, secondo Berlusconi “si troverebbero i numeri in Parlamento”.

31-12-2020 CENTRO DESTRA PLAUDE A MATTARELLA
"Siamo in perfetta sintonia con ogni parola del Capo dello Stato, che ha saputo cogliere la sofferenza di tanti italiani, le difficoltà delle imprese, le angosce delle categorie meno tutelate". Così il presidente di FI, Berlusconi, commenta il discorso di Matatrella. "Ha ragione, è tempo di costruttori, per questo chiediamo affrontare il piano europeo per la ripresa in modo concreto ed efficace, senza disperdere risorse", dichiara Meloni, FdI. E Salvini, leader Lega: "Parole sante, basta liti per poltrone, mio impegno per costruire".

01-01-2021 "BUON 2021": SUI SOCIAL GLI AUGURI DI BERLUSCONI PER IL NUOVO ANNO. "DOPO IL COVID CON IL VACCINO TORNEREMO ALLA VITA"
Il Cavaliere su Facebook e Instagram ha postato una foto con il suo cane, la figlia Marina e la compagna Marta Fascina.
"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia contemporanea". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha salutato il 2020 e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero di Natale con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e la figlia primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla sua pagina Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere un messaggio di buon augurio per il nuovo anno.

"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia contemporanea". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha salutato il 2020 e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero di Natale con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e la figlia primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla sua pagina Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere un messaggio di buon augurio per il nuovo anno.

"Alcuni di noi - scrive - hanno avuto la fortuna di poter festeggiare il nuovo anno nel calore della famiglia e degli affetti più cari". Ma, prosegue il post del Cavaliere, "il mio pensiero affettuoso va soprattutto a chi invece sta trascorrendo il Capodanno lontano dalle persone amate, a chi sta soffrendo per il Covid o per altre malattie, ai medici che oggi lottano per salvare tante vite umane". Lo stesso leader azzurro quest'estate è stato contagiato dal coronavirus ed è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano.

Già a Natale Berlusconi aveva pubblicato sui social i suoi auguri postando la sua foto davanti all'albero addobbato e con il cane in braccio.

"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia contemporanea". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha salutato il 2020 e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero di Natale con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e la figlia primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla sua pagina Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere un messaggio di buon augurio per il nuovo anno.

"Alcuni di noi - scrive - hanno avuto la fortuna di poter festeggiare il nuovo anno nel calore della famiglia e degli affetti più cari". Ma, prosegue il post del Cavaliere, "il mio pensiero affettuoso va soprattutto a chi invece sta trascorrendo il Capodanno lontano dalle persone amate, a chi sta soffrendo per il Covid o per altre malattie, ai medici che oggi lottano per salvare tante vite umane". Lo stesso leader azzurro quest'estate è stato contagiato dal coronavirus ed è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano.

Già a Natale Berlusconi aveva pubblicato sui social i suoi auguri postando la sua foto davanti all'albero addobbato e con il cane in braccio.

Come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche Berlusconi ha ricordato l'importanza del vaccino per la lotta alla pandemia. "Accogliamo il nuovo anno con la speranza concreta che sia quello della svolta - dice - Grazie ai vaccini, all'impegno dei medici e dei ricercatori, al senso di responsabilità dimostrato dagli italiani, il 2021 sarà l'anno del ritorno ad una vita normale e alla ripartenza per l'Italia e per il mondo".

Infine, l'augurio del Cavaliere: "A tutti gli italiani l'augurio di poter realizzare nel 2021 i desideri più belli che ciascuno porta nel cuore per sè e per le persone che ama".


02-01-2021 MELONI:MAI MINISTRO IN GOVERNO SINISTRA
"Non farei mai il ministro in un governo con forze di sinistra, M5S, Pd, Leu, Renzi. Ma non serve fare il ministro per dare una mano all'Italia, lo abbiamo dimostrato votando ad esempio decreti sicurezza o taglio dei parlamentari". Lo dice la leader di FdI Meloni al Corsera Su un possibile governo Draghi: "Non credo che sia un'ipotesi in campo, ma è inutile fare ipotesi di qualunque tipo se non si sa con quale scenario si ha a che fare. Se ci sarà una proposta, la giudicheremo nel merito". Nostra stella polare rimane la volontà degli italiani.

06-01-2021 RECOVERY, BERLUSCONI: ORA ASPETTO GOVERNO
"Le nostre proposte sono sul tavolo (...). Ora attendiamo che gli altri, a partire dal governo e dalle forze di maggioranza, facciano la loro parte". Così il presidente di FI, Berlusconi, al Sole 24ore. "Il Recovery Plan è il Piano Marshall del XXI Secolo. Grazie all' Europa disporremo di 209 miliardi". Serve "un grande progetto di rilancio", afferma Berlusconi. "Il nostro piano si fonda su 3 grandi riforme strutturali e propedeutiche al resto: riforma della pubblica amministrazione, riforma del fisco e riforma della giustizia".

07-01-2021 BERLUSCONI: FINE TRUMP, PEGGIOR DEI MODI
"Sorprendono e addolorano le drammatiche immagini di ieri a Washington. Sono stati violati i luoghi simbolo della democrazia americana, modello per noi e per tutti i popoli liberi". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi. "Aver suscitato, incoraggiato, evitato di condannare questo tipo di comportamenti è un comportamento che nessun leader politico dovrebbe permettersi in un Paese democratico. La presidenza Trump, che ha avuto anche aspetti positivi, si conclude nel peggiore dei modi".

11-01-2021 SALVINI: O VOTO O GOVERNO CENTRODESTRA
"Nessun messaggio con Renzi. Ma voglio vedere se va fino in fondo con Conte. Se così fosse la via maestra è andare a elezioni anticipate". Così il leader della Lega in un'intervista a Libero. Nell'intervista Salvini ricorda che da gennaio in poi ci sono almeno 14 Paesi occidentali in cui si andrà alle urne. In alternativa alle elezioni, ha sottolineato, "per me rimane praticabile un governo di centrodestra che nasca in Parlamento e metta al centro la salute, la crescita e le infrastrutture, imprese, lavoro e riforma della giustizia".

12-01-2021 GELMINI: PD E M5S VOTINO STOP A CARTELLE
"Milioni di italiani si scervellano per tentare di capire cosa il governo intenda fare delle 50 milioni di cartelle esattoriali pronte a partire". Lo dice Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Gelmini si appella alla maggioranza affinché in occasione del "dl Milleproroghe, voti gli emendamenti di Forza Italia per fermare questo assalto fiscale agli italiani. La crisi economica causata dalla pandemia ha colpito milioni di imprenditori e di semplici cittadini".

13-01-2021 SALVINI: NON SI PUÒ ATTENDERE VOTO COLLE
"Non vogliono andare al voto perché vogliono eleggere il prossimo presidente della Repubblica. Nel Pd ci sono almeno 30 aspiranti Presidenti... Che facciamo aspettiamo un anno mezzo?". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini, sottolineando: "Dicono che non si può votare, che le elezioni sarebbero una catastrofe, una sciagura, ma a fine mese si vota in Portogallo, poi in Catalogna, in Israele, in Olanda, in Albania, in Scozia e Galles, a Cipro, in Francia: in tutto il resto del mondo sviluppato dove c'è la democrazia votano".

14-01-2021 CRISI, C. DESTRA: CONTE SUBITO ALLE CAMERE
Il Centrodestra chiede a Conte di riferire sugli sviluppi della crisi. "Deve venire a confrontarsi per capire se ha ancora una maggioranza parlamentare", dice il capogruppo FdI, Lollobrigida. "Se Conte non riferisce in Aula non siamo disponibili ad andare avanti con i lavori", aggiunge il capogruppo della Lega Molinari. E Gelmini, capogruppo di FI: "È inspiegabile che Conte non senta la necessità di spiegare in Parlamento se esiste ancora un governo". "Se non ha questa coscienza lui, deve averla il Parlamento", aggiunge Lupi (Gruppo Misto).

14-01-2021 SALVINI: "SE ME LO DICESSERO, IO PRONTO"
"Il Centrodestra troverebbe i numeri e progetti per un suo governo. Se mi dicessero prova tu a tirar fuori il Paese da questi problemi, noi saremo pronti domani mattina con le donne, gli uomini, le idee per riprendere in mano l'Italia. Sono pronto, non mi tiro indietro". Così il leader della Lega, Salvini, dopo l'uscita di Iv dal governo. "Tutto è nelle mani del presidente Mattarella, speriamo ci aiuti a capire. Non sappiamo se c'è un governo. O Conte o viene in Aula o va da Mattarella. O trova un'altra maggioranza o si vota".

14-01-2021 BERLUSCONI RICOVERATO A MONACO, ARITMIA
Il presidente di FI Silvio Berlusconi è stato ricoverato a Monaco. Lo ha confermato il suo medico personale Zangrillo motivando "un problema cardiaco aritmologico". "Lunedì - ha spiegato il professore - sono andato d'urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento" e "ho imposto il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia".

14-01-2021 C.DESTRA UNITO, CONTE VENGA A PARLAMENTO
"Non c'è più tempo per tatticismi o giochi di potere: il centrodestra unito, prima forza politica del paese, aspetta da ieri che Conte venga in parlamento a prendere atto di una crisi conclamata. L'Italia, il Parlamento e il Presidente della Repubblica meritano rispetto. La situazione è drammatica: Conte non può far finta di niente". Così la nota congiunta dei leader del centrodestra.

14-01-2021 BERLUSCONI: PREOCCUPATO PER GLI ITALIANI
"Qualunque sia la soluzione" alla crisi politica "è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo". Così il presidente di Forza Italia Berlusconi, ricoverato per esami clinici "Non sono preoccupato per le mie condizioni di salute, ma per quelle di tanti italiani vittime del Covid e di altre malattie e degli italiani che subiscono le conseguenze di una crisi gravissima. Mi preoccupo del rischio che la crisi politica aggravi la paralisi decisionale del Paese in un momento difficile".

15-01-2021 SALVINI: "NO A UN ESECUTIVO MINESTRONE"
"Non è un bene per l'Italia" che Conte resti premier attraverso un "governo ancor più raffazzonato". Così il leader Lega, Salvini, intervistato dal Corsera. "Una maggioranza con i responsabili" sarebbe stata una vergogna prima del Covid, ma un governo minestrone in piena epidemia è ancora più assurdo", dice. È inaccettabile "vedere il ritorno di Conte e dell'Azzolina attaccati a due voti (...), gli unici di cui mi fido sono gli italiani che certamente sceglieranno un Parlamento più dignitoso", afferma Salvini.

15-01-2021 BERLUSCONI DIMESSO DA OSPEDALE MONACO
Silvio Berlusconi è stato dimesso dall' ospedale di Monaco dove era ricoverato da ieri per accertamenti. Lo ha reso un portavoce. L'ex premier è tornato a casa di sua figlia Marina, in Costa Azzurra. Il leader di Forza Italia era stato ricoverato nel reparto cardiotoracico per controlli ritenuti urgenti dal medico personale Zangrillo relativi a disturbi di natura cardiaca.

16-01-2021 SCUOLA, FEDRIGA: LUNEDÌ NON SI RIAPRIRÀ
"Lunedì le scuole non riapriranno". Lo ha detto all'Ansa il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, riferendosi alla decisione di ieri del Tar, che ha accolto il ricorso di alcuni genitori contro l'ordinanza regionale che disponeva la chiusura delle scuole secondarie di secondo grado fino alla fine di gennaio. Il Governatore starebbe lavorando a una nuova ordinanza che scongiuri la decisione del Tribunale amministrativo e che potrebbe essere emessa già oggi.

16-01-2021 CENTRODESTRA: UNITI, A LAVORO PER ITALIA
"Il centrodestra è unito". E "mentre l'ex maggioranza mette in scena uno spettacolo offensivo per migliaia di italiani che soffrono le conseguenze sanitarie e economiche della pandemia, il centrodestra lavora ai contenuti, a costruire un'alternativa alla sinistra" per "affrontare le sfide" in Italia. Così i leader del Centrodestra dopo il vertice a Milano con Salvini, Tajani, Toti, Lupi, Meloni, Berlusconi e Cesa. Voteremo "sì al decreto Ristori e scostamento di Bilancio", annuncia Salvini: "Sono soldi per famiglie e imprese".

19-01-2021 GOVERNO, BERLUSCONI: “QUALUNQUE SIA LA SOLUZIONE, ATTUARLA SUBITO”. E BRUNETTA: “CONTE TER? ITALIANI VOGLIONO UN ESECUTIVO, NON LA CRISI”

Il leader di Forza Italia rassicura sulle sue condizioni di salute e avverte: "Non perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo". Ma non dice una parola sulle voci di presunti "costruttori" del suo partito pronti a sostenere Conte. Lex ministro, tra i principali indiziati, ironizza: "Più che Conte ter, io dico 1 x 2". Poi aggiunge: "Gli italiani non vogliono che l’Italia perda la sua guida di governo".

Berlusconi da un lato bacchetta la maggioranza per la crisi innescata da Matteo Renzi in piena pandemia e dall’altro lascia aperti tutti gli scenari. O quantomeno non li esclude pubblicamente, mantenendosi in equilibrio tra chi, come Salvini e Meloni, rivendica l’unità del centrodestra nel dire no all’operazione “costruttori“, e chi vede in pezzi di Forza Italia una possibile sponda per garantire la continuità di mandato a Conte premier. Uno dei principali indiziati è Renato Brunetta, che raggiunto dall’Adnkronos gioca sul filo dell’ironia: ci sarà un Conte ter? “Io dico 1 X 2?, dice l’ex ministro. Poi aggiunge: “Gli italiani non vogliono la crisi, non vogliono che l’Italia perda la sua guida di governo. Gli italiani vogliono un governo che governi, sia sull’economia – pensiamo allo scostamento di bilancio e al relativo decreto ristori per 25 miliardi di euro – sia sul Recovery e i rapporti con l’Europa, sia per garantire la prosecuzione del piano vaccinale“.

E’ quindi necessario, conclude, che “il governo e il Parlamento si mettano in sintonia con i desiderata degli italiani”.
Brunetta ancora non mostra le carte, anche perché per i vertici azzurri l’opzione di soccorrere Pd e M5s è al momento fuori discussione. “Tocca ai partiti di sinistra fare in fretta e far sapere agli italiani cosa intendono fare. Noi non daremo mai voti a favore di governi di sinistra“, ha ribadito il numero due di Fi Antonio Tajani. “La nostra posizione è chiara. Il problema è del governo, vediamo i contenuti sul Recovery.

Abbiamo sempre fatto tutto quel che serviva per tutelare gli interessi degli italiani”. Resta però da capire come verranno lette dai parlamentari le parole del fondatore di Fi. I nomi che circolano come potenziali “costruttori”, oltre a Brunetta, sono quelli di Renata Polverini, Deborah Bergamini e Osvaldo Napoli. Una lista che potrebbe allungarsi se Berlusconi dovesse scegliere la linea del silenzio-assenso.

Per Fratelli d’Italia e Lega, invece, l’opzione numero 1 di fronte alla crisi resta quella del ritorno alle urne. Salvini, che in giornata ha telefonato a Berlusconi per sincerarsi delle sue condizioni di salute, trovandolo “sereno e di buonumore”, ha fatto sapere di aver sentito anche il capo dello Stato. “Ho appena parlato con il Presidente Mattarella, gli ho chiesto non solo a nome del centrodestra unito, ma a nome di 60 milioni di italiani che non stanno capendo cosa succede di fare in fretta“, ha dichiarato al termine del vertice con gli alleati. “Se c’è un governo vorremmo saperlo. Conte non può star lì altri giorni: o si dimette al Quirinale o viene in Parlamento e ci dice se ha trovato per strada qualche senatore“.

Anche Giorgia Meloni sostiene che “Conte avrebbe già dovuto dimettersi o presentarsi alle Camere”. A suo parere, “l’unica cosa seria, responsabile, in questa fase è andare al voto“. Poi rassicura sulla tenuta di Forza Italia di fronte al tentativo di Pd e M5s di trovare una nuova maggioranza in Parlamento dopo la dipartita dei renziani. “Ho sentito Berlusconi, stava bene, come speravo, e abbiamo condiviso le cose che ci siamo detti questa sera” al vertice del centrodestra.

19-01-2021 FIDUCIA AL SENATO, 3 SEN FI VERSO IL SÌ?
L'esito del voto di fiducia del Senato, il vero scoglio per Conte, dovrebbe arrivare intorno alle 20.30. Prima la replica di Conte, poi le dichiarazioni di voto e la "chiama" dei senatori. In queste ore si guarda freneticamente ai numeri, che il governo ha asciutti. Alla Camera la Polverini ha votato sì e annunciato l'uscita da FI. E da FI, si dice, oggi arriverebbero 3 sì. Sì da Casini e De Falco. Nencini sta riflettendo Si guarda anche ai senatori IV. No da Bonino. Tra i sen a vita, Monti verso sì. Sì dalla Segre. Assenti Rubbia e Piano.

19-01-2021 C. DESTRA: "DA CONTE CINICO TRASFORMISMO"
"Ancora una volta il presidente del Consiglio ha raccontato al Parlamento un Paese che non esiste, cercando di mascherare una cinica operazione di trasformismo con una operazione politica". Così una nota congiunta del centrodestra al termine del vertice, al quale hanno partecipato Salvini (Lega), Meloni (FdI) e Tajani (FI). "Il centrodestra è al lavoro per costruire l'alternativa", si legge nella nota diffusa mentre al Senato è in corso il dibattito dopo l'intervento di Conte. Il voto sulla fiducia stasera.

19-01-2021 MORATTI: MAI PARLATO LEGAME PIL/VACCINO
"Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito, il Pil è un indicatore economico-finanziario che attesta l'attività in una Regione che, ho detto, è il motore dell'Italia. In questo senso questa Regione ha la necessità di essere tenuta in considerazione". Così, all'indomani di una frase che ha suscitato reazioni e polemiche, precisa Letizia Moratti, vicepresidente della Lombardia e assessora al Welfare. La frase contestata in una lettera al commissario Arcuri; subito era giunto l'alt di Speranza: vaccino per tutti.

19-01-2021 GOVERNO, CENTRODESTRA 'CHIAMA' IL COLLE
Il centrodestra insorge dopo la fiducia del Senato al governo di Giuseppe Conte Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sentono al telefono, dopo la proclamazione del risultato, e concordano la linea: chiederanno l'intervento di Sergio Mattarella. "Ci rivolgeremo sicuramente al Colle", annuncia il segretario leghista al Tg1. "La sinistra si ritiene al di sopra delle regole", dice Meloni. "Un incontro per valutare la situazione", spiega Tajani.

20-01-2021 GOVERNO, CENTRODESTRA SI APPELLA A COLLE
"Il Paese non può restare ostaggio di un governo incapace, arrogante, raccogliticcio. Si tratta di una minoranza di governo che continua la sfacciata e scandalosa compravendita di parlamentari e non si fa scrupoli a imbarcare chi, eletto con il centrodestra, ha tradito l'impegno preso con gli elettori". Lo si legge in una nota congiunta al termine di un vertice. "Il Centrodestra intende rappresentare al Presidente della Repubblica il proprio punto di vista sulla situazione insostenibile".

20-01-2021 VACCINI, GOVERNATORI LEGA: "CONTE AGISCA"
Sul fronte vaccini, pressing dei governatori della Lega sul premier Conte. "Da ieri abbiamo dovuto dimezzare il numero dei vaccini anti Covid perché non abbiamo sufficienti dosi e personale medico per rispettare il piano vaccinale. Invece di cercare i voti dei Ciampolillo in Parlamento, Conte, se ancora è presidente del Consiglio, si assuma la responsabilità di risolvere la questione", chiedono Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Fontana (Lombardia), Fugatti (Trentino), Solinas (Sardegna), Spirli (Calabria) e Zaia (Veneto).

24-01-2021 TAJANI: MAI CHIESTO VOTO, SIAMO PER PATTO
"Berlusconi si è detto disponibile a sostenere l'Italia, ma il Patto di unità nazionale è stato sempre bocciato da M5S e Pd", afferma il vicepresidente di Forza Italia Tajani parlando delle ipotesi di governo, a SkyTg24. "Non abbiamo mai chiesto il voto. Siamo sempre stati pronti a sederci a un tavolo e siamo ancora pronti a farlo. Ma la parola spetta al capo dello Stato in cui abbiamo massima fiducia", aggiunge. Poi assicura: "Non diamo voti sottobanco, ci affidiamo al capo dello Stato per indicare un percorso per il futuro".

25-01-2021 BERLUSCONI: "COLLE INDICHI SOLUZIONE"
"Nessuna trattativa è in corso, né ovviamente da parte mia, né di alcuno dei miei collaboratori, né di deputati o senatori di Forza Italia, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica". Così Berlusconi. Per il leader di FI, "la strada maestra è una sola: rimettere alla saggezza politica e all'autorevolezza istituzionale del capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi", attraverso "un nuovo governo che rappresenti l'unità sostanziale del Paese" oppure "restituire la parola agli italiani" col voto.

25-01-2021 SALVINI: AL VOTO PER GOVERNO LEGITTIMATO
"Basta pasticci, perdite di tempo, giochini di Palazzo e compravendita di senatori. Gli italiani hanno bisogno di ospedali, scuole aperte e sicure, e un anno di pace fiscale per restituire respiro e speranza a famiglie e imprese". Così Salvini ribadisce la linea secondo la quale "non è questo il governo che può accompagnare l'Italia fuori da questo disastro". Il leader della Lega invita a usare "le prossime settimane per ridare la parola al popolo". Poi "per 5 anni un Parlamento e un governo serio, scelto dagli italiani, non a Palazzo".

25-01-2021 MELONI: ITALIA NON MERITA QUESTO SCHIFO
"Il governo passa l'intera giornata a occuparsi di beghe di Palazzo: Conte sì, Conte no, Conte ter. Dimissioni sì, dimissioni no, dimissioni domani", mentre le "imprese sono in ginocchio, i ristoratori in piazza, l'Europa bacchetta l'Italia per i ritardi sul Recovery Fund, emerge un buco da 16mld di euro nei conti dell'Inps, un milione 200mila lavoratori attendono la Cassa integrazione e rischiamo l'esclusione dai giochi olimpici di Tokyo 2021". "L'Italia non si merita questo schifo". Così sul web Giorgia Meloni, leader FdI.

26-01-2021 CRISI, CDESTRA SI RIUNISCE: NO A PASTICCI
"Mentre Conte si dimette e Pd, 5Stelle e Renzi litigano, la Lega riunisce la segreteria politica. Premesso un chiaro NO a perdite di tempo e a governi pasticciati figli di parlamentari in vendita". Così il leader della Lega Salvini in corso un vertice del Centrodestra. Presenti anche esponenti dell'Udc per fare il punto dopo le dimissioni di Conte. Per FI Berlusconi partecipa via Zoom. E Tajani rilancia su "governo di unità nazionale", ma "nessuna possibilità che FI esca dal Centrodestra". Meloni: "L'Italia non merita questo schifo".

26-01-2021 CENTRODESTRA, UNICA DELEGAZIONE AL COLLE
"Il Centrodestra si affida alla saggezza di Mattarella" e ribadisce la sua unità della coalizione che salirà al Colle con un'unica delegazione (Lega, FI, FdI, Udc, Cambiamo-Idea, Noi con l'Italia). Ribadisce "la necessità in tempi rapidi di un governo con una base parlamentare solida, una forte legittimazione e non, invece, un esecutivo con maggioranza raccogliticcia". È "pronto a sostenere in Parlamento tutti i provvedimenti a favore degli italiani, a partire dai ristori al blocco delle cartelle esattoriali", scrive in una nota congiunta.

26-01-2021 C.DESTRA: NOI PRONTI PER UN GOVERNO SALDO
"Invitiamo a portare i provvedimenti urgenti, poi restituiamo la parola agli italiani perché tirare a campare cercando senatori per strada di notte non è modo serio di aiutare gli italiani". Così il leader della Lega, Salvini. Meloni, leader FdI,"Insieme al Quirinale anche con i partiti più piccoli per dimostrare che c'è un'alternativa e, nel caso si consentisse agli italiani, sarebbe pronta a dare all'Italia un governo saldo. Questa pantomima è indegna" Tajani (FI): "L'unità del Centrodestra viene prima", "no a un governo Ursula".

27-01-2021 SALVINI GLI CITOFONÒ, GENITORI ARRESTATI
Arrestati per spaccio e detenzione di droga i genitori del ragazzo a cui Salvini citofonò a casa, su indicazione di una mamma, chiedendo se fosse un pusher. Gli arresti, al quartiere Pilastro di Bologna, sono stati effettuati dai carabinieri dopo un controllo di strada. Ottenuto il decreto di perquisizione, nella casa i militari hanno trovato cocaina, hashish e marijuana, con il materiale per lavorarla e smerciarla, oltre a una pistola e a uno storditore. Il padre del giovane è in cella, la madre agli arresti domiciliari.

27-01-2021 SALVINI: NO A GOVERNI 'TUTTI INSIEME'
"Mi rifiuto di pensare a un governo M5S-Leu-Boldrini-Pd-Forza Italia. Mi rifiuto di pensarlo, per il bene che voglio a Silvio Berlusconi". Così il segretario della Lega, Salvini. "Io non credo ai governoni, che passano da Zingaretti a Berlusconi, non penso sia plausibile. La domanda deve sempre essere non tanto 'con chi?' ma 'per fare cosa?'", ha spiegato. "L'unica mia risposta all'interno di questo Parlamento è un governo a guida centrodestra", ha concluso.

27-01-2021 VITALI LASCIA FI: "SOSTEGNO A CONTE TER"
"Credo che questo sia il momento dell'unità e non delle contrapposizioni". Lo dice il senatore di FI, Luigi Vitali, annunciando il sostegno a Giuseppe Conte e il passaggio al neo gruppo degli Europeisti al Senato. "Ho parlato con il presidente del Consiglio e abbiamo convenuto che gli argomenti divisivi vanno tenuti da parte" ha aggiunto. "Non ho ancora dato personalmente la notizia a Berlusconi - si giustifica - L'ho comunicato alla Bernini ma parlerò anche con lui". Viatali sarà l'11° senatore del gruppo Europeisti.

28-01-2021 GREGORETTI, A CONFRONTO CONTE E SALVINI
Il premier Conte viene ascoltato a Palazzo Chigi come persona informata sui fatti nell'ambito del processo per la vicenda della nave Gregoretti, che vede indagato il leader della Lega Salvini per sequestro di persona. All'udienza è presente anche Salvini, con la sua legale, Bongiorno. "Da ministro ho difeso il mio Paese, ridotto sbarchi e dispersi in mare, salvato vite, fatto risparmiare milioni e protetto gli Italiani. Ne sono fiero", scrive su Facebook, postando anche una foto dall'interno di Palazzo Chigi.

28-01-2021 BONGIORNO: SALVINI AGÌ IN LINEA CONTE
"Siamo soddisfatti. Conte ha ribadito quanto detto da Salvini", così Giulia Bongiorno, legale di Salvini, dopo l'audizione del premier Conte sul caso Gregoretti, che vede indagato Salvini, all' epoca ministro dell'Interno, per sequestro di persona, con riferimento ai migranti trattenuti a bordo della nave. Col governo Conte I "si è stabilito che le redistribuzioni dei migranti si decidessero prima degli sbarchi. Non è stata la scelta scellerata di un singolo ministro, ma una linea che Conte ha condiviso", ha aggiunto.

28-01-2021 SALVINI: GOVERNO CENTRODESTRA O AL VOTO
"Ci vuole serietà, non vado al governo a tutti i costi: la parola va data agli italiani: l'unica alternativa è un governo di centrodestra oppure si deve andare al voto". Così il leader della Lega Salvini. "Confidiamo - ha aggiunto - in Mattarella, che speriamo non tolleri ancora a lungo questo teatrino, con la caccia disperata al viandante. L'Italia non lo merita". E no ad un governo allargato a Renzi, ha detto rispondendo alla domanda di un cronista.

 

29-01-2021 MELONI: CENTRODESTRA UNITO SU ELEZIONI
"Ogni giorno leggo che il Centrodestra è diviso e devastato da senatori voltagabbana: non è andata così". Lo dice la leader di FdI Meloni su Rai Radio1. Nel pomeriggio il Centrodestra salirà unito al Quirinale per le consultazioni. "L'opzione su cui il Centrodestra è d' accordo è andare a votare. Non mi pare che cambierà. Spero che il Presidente sciolga le Camere", aggiunge. "Un governo Ursula? Non mi pare che Berlusconi sia interessato. L'Italia ha bisogno di un governo di patrioti e non di uno che fa gli interessi di Francia e Germania".

29-01-2021 POST ANTISEMITA, LASCIA CONSIGLIERE LEGA
Su richiesta del sindaco leghista di Biella e del segretario cittadino della Lega, si è dimesso il consigliere comunale del Carroccio Mino, per un post antisemita. "Gli ebrei non meritano la mia attenzione", aveva postato sui social nel Giorno della Memoria il 27/01. "Un'ingenuità" non condivisibile, dice il sindaco. Il segretario è "stupito, Mino non deve aver colto la portata". Sospeso dal partito il consigliere leghista di Cogoleto Biamonti, per il saluto romano nel voto sul bilancio comunale. Denunciati in tre.

29-01-2021 SALVINI: NO APPOGGI, COLLE VALUTI IL VOTO
Chiediamo un governo coeso e con una maggioranza forte. Così Salvini a nome di tutto il centrodestra al termine della consultazione al Colle. "Piena disponibilità a collaborare a tutti i provvedimenti utili al Paese. Tutti i componenti della delegazione hanno escluso il sostegno alla maggioranza ora al governo, incapace e nata da accordo di palazzo. Ove non si andasse a elezioni valuteremo insieme quanto deciso da Mattarella".

30-01-2021 SALVINI: MANDATO FICO? ALTRO TEMPO PERSO
Al Tg2 il leader della Lega, Salvini, ha detto che il mandato esplorativo a Fico è solo "altro tempo perso". E sottolinea: "È un mese che l'Italia è ferma e tornano al tavolo gli stessi Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti con l'aggiunta di Fico. Basta". Sull'emergenza sanitaria ed economica: "Il centrodestra anche all'opposizione ha sempre collaborato". E "per gli italiani contano salute, lavoro e scuola", sottolinea Salvini. "Bloccare cartelle esattoriali, confermare Quota 100, e stabilizzare gli insegnanti precari".

31-01-2021 BERLUSCONI: SERVE GOVERNO DI ALTO PROFILO
Serve "un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese, mettendo da parte i conflitti e gli interessi di parte. L'ho proposto più volte nell'aggravarsi dell'emergenza, quella sanitaria e quella economica". Così il leader di FI, Berlusconi, al Corsera. "Purtroppo la risposta dei partiti della sinistra è quella di provare (...) a rimettere insieme i pezzi". Forza Italia si mantiene "responsabile(...), guardando al Paese vero e ai suoi drammi e non ai giochi del teatrino della politica" e "non si fa dettare la linea".

01-02-2021 SALVINI: SÌ AL SORTEGGIO PER NOMINE CSM
"Per evitare che le correnti spartiscano i posti del Csm è necessario il sorteggio". Lo ha dichiarato Matteo Salvini, leader della Lega, durante la trasmissione 'Non è l'Arena' su La7 dove l'ex segretario dell'Anm, Luca Palamara, ha presentato il suo libro 'Il Sistema', scritto con il giornalista Sallusti. Palamara ha risposto alla proposta di Salvini sottolineando che il sorteggio sarebbe "la riforma più temuta dalla magistratura".

02-02-2021 SALVINI SENTE ALLEATI: "NOI COMPATTI"
"Il centrodestra è compatto e ha le idee chiare: non è possibile che la sinistra perda altro tempo, le priorità sono la salute e il lavoro degli italiani, non i litigi per poltrone e ministeri". Così il leader della Lega, Salvini, che ha sentito Berlusconi, Meloni, Toti, Lupi e De Poli. Le cose che servono, aggiunge, vanno da "un piano vaccinale serio al taglio delle tasse, dall'apertura immediata dei cantieri fermi all'utilizzo più efficace dei fondi Ue, da una profonda riforma della giustizia a pace fiscale".

03-02-2021 CRISI, SALVINI: NO PREGIUDIZI SU DRAGHI
"Si apre una nuova fase. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi. Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva del voto". Così il leader della Lega, Salvini, su La7. "L'intero centrodestra ha indicato le elezioni come la via maestra", sottolinea. Ora "fissiamo la data del voto e decidiamo come centrodestra che interventi chiedere". "Parliamo di temi, non di nomi". E annuncia un vertice con gli alleati in mattinata ribadendo: "Noi siamo compatti".

03-02-2021 SALVINI: VOTO, MA NO PREGIUDIZI SU DRAGHI
"Non abbiamo pregiudizi. Non dico sì o no a priori. C'è una persona che ha lavorato in Europa e bene, andremo, sentiremo". Così il leader Lega, Salvini, dopo il vertice del Centrodestra. "Ribadiamo con coerenza che la strada maestra sono le elezioni. Da Draghi andremo ad ascoltare, a proporre, a valutare". Astensione? "Essendo Draghi persona di livello, andiamo a cercare di capire". Il Centrodestra andrà unito da Draghi? "L'obiettivo è di andare insieme. Il Centrodestra è sempre stato compatto. E io lavoro perché resti compatto".

03-02-2021 MELONI AGLI ALLEATI: UNITÀ E ASTENIAMOCI
"Giochiamo a carte scoperte". È la frase che la leader di FdI, Giorgia Meloni, avrebbe detto al vertice del Centrodestra, riferiscono alcuni presenti. Dopo aver ribadito l'indisponibilità di FdI a favore di un governo tecnico di Mario Draghi, avrebbe proposto una mediazione per non spaccare il Centrodestra e per salvaguardare l'unità della coalizione. Fare tutti un passo intermedio e arrivare a un voto comune che non potrebbe in ogni caso spingersi oltre l'astensione al governo Draghi.

03-02-2021 TAJANI: "VEDIAMO DRAGHI E POI DECIDIAMO"
"L'incarico conferito a Draghi è incarico ad una persona di alto profilo e quindi durante l'incontro che avremo valuteremo i contenuti e poi il da farsi". Così il vicepresidente di FI, Tajani, dopo il vertice del Centrodestra sull'atteggiamento da tenere sul voto a un governo presieduto da Draghi. Questo "in perfetta coerenza con quello che abbiamo detto al capo dello Stato e cioè che, se il presidente avesse presentato un'alternativa al voto, l'avremmo valutata con rispetto".

03-02-2021 BERLUSCONI: ASCOLTEREMO PROPOSTE DRAGHI
"Andiamo alle consultazioni a sentire Mario Draghi quali idee ha e cosa propone. E una personalità di altissimo profilo. Valuteremo insieme, come centrodestra, cosa fare. Se siamo arrivati sin qui è anche perché siamo rimasti uniti". Così il leader di FI, Berlusconi, collegato via Zoom nel corso del vertice del centrodestra.

04-02-2021 BERLUSCONI: DRAGHI NELLA DIREZIONE DI FI
Draghi è "personalità di alto profilo", fu "il nostro governo a nominarlo governatore della Banca d'Italia e a indicarlo alla guida della Bce". Così il presidente di FI Berlusconi. La scelta del Presidente Mattarella "va nella direzione da noi indicata", "guardiamo senza pregiudizi al tentativo del presidente incaricato", aggiunge. Torna a parlare di "governo dei migliori, una squadra e un programma adeguati". È importante "preservare l'alleanza del Centrodestra". "La politica si assuma la responsabilità delle scelte", conclude.

04-02-2021 SALVINI: DA DRAGHI È MEGLIO SEPARATI
Commentando che il centrodestra andrà separatamente alle consultazioni, Salvini afferma: "È meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa. Noi non siamo costretti a fare nulla controvoglia, l'unità del centrodestra è un valore, governiamo in 14 regioni su 20". Alla Lega converrebbe dire no, aggiunge il segretario, ma "per noi, prima dell'interesse del partito, viene l'interesse del Paese. La situazione economica mi preoccupa, quindi è mio dovere fino a sabato, prima di dare un giudizio definitivo, ascoltare Draghi".

05-02-2021 MELONI: FDI NON VOTERÀ FIDUCIA A DRAGHI
"È stato un confronto cordiale, franco, spero costruttivo. Abbiamo ribadito che FdI non voterà la fiducia al suo governo per una ragione di merito e di metodo, che non dipendono dalla sua autorevolezza". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Meloni, al termine delle consultazioni con il premier incaricato E' una scelta, aggiunge, che "non ha a che fare con un pregiudizio nei suoi confronti, ma l'Italia non è una democrazia di serie B". Serve una maggioranza "omogenea" e questo è possibile "solo con nuove elezioni", insiste.

05-02-2021 FORZA ITALIA CONFERMA APPOGGIO A DRAGHI
Forza Italia conferma il "pieno appoggio" al tentativo di Draghi "già anticipato dal presidente Berlusconi nel corso di un lungo colloquio telefonico". "Fi si aspetta un esecutivo di alto livello capace di rappresentare al meglio l'unità del Paese coinvolgendo tutte le risorse migliori della politica, dell'economia e della cultura". Così il vice presidente di FI, Tajani, dopo la consultazione con il premier incaricato Draghi. Pronti a dare "idee e programmi: abbiamo consegnato 2 dossier, uno sul recovery Plan, uno sul piano vaccinale".

06-02-2021 M5S E LEGA OGGI ALLA CAMERA DA DRAGHI
Il premier uscente, Giuseppe Conte, è arrivato a Montecitorio per partecipare al vertice con i big del M5S, tra cui Grillo, Crimi, Di Maio, Davide Casaleggio. "La posta in gioco per il Paese è altissima e lui (Grillo, ndr) sa sempre guardare lontano. Siamo la prima forza politica in Parlamento, abbiamo delle responsabilità verso gli italiani e sapremo affrontare al meglio anche in questa delicata fase", scrive Di Maio su Fb. Il premier incaricato, Draghi, è intanto arrivato alla Camera. Alle 11, prima del M5s, riceve la Lega.

06-02-2021 SALVINI A DRAGHI: SIAMO A DISPOSIZIONE
"Abbiamo detto a Draghi che siamo a disposizione. Non poniamo condizioni, altri lo fanno. Il bene del Paese deve superare interesse personale e partitico", ha detto Salvini al termine dell'incontro con il premier incaricato Draghi. "Sviluppo, cantieri, lavoro e imprese compatibili con tutela dell'ambiente: penso che ci sia una sintonia e sensibilità comune", abbiamo chiesto tagli di tasse, ha aggiunto. "Piena disponibilità a lavorare, la salute è una priorità". Sull'Europa, dice: "Vogliamo un governo che vada a Bruxelles a testa alta".

06-02-2021 MELONI NON CAMBIA IDEA: "NO A DRAGHI"
"Sta diventando una pattuglia eterogena di partiti che non condividono niente. Non ho cambiato idea. Resto fuori dal governo Draghi. Così il leader di Fratelli d'Italia, Meloni, al Tg5. Sull'ipotesi di trovare una intesa sui temi: "Lo spero, la nostra scelta di non votare la fiducia a Draghi non è un 'no' sul nome, ma sul metodo che non condividiamo e sul merito. Spero che Draghi possa far bene", ha aggiunto. "Sarò la sentinella", aveva detto in un'intervista al Corriere della sera.

07-02-2021 SALVINI: COME DOPOGUERRA TUTTI PER PAESE
Come nel Dopoguerra "comunisti, democristiani, socialisti e azionisti si misero d'accordo per fare poche cose, fatte bene, nell'interesse del Paese, per poi tornare a confrontarsi nelle elezioni". Così il leader della Lega ribadisce che "a differenza della sinistra non pone veti" per il governo Draghi. "Vogliamo riempire di cose buone il tempo che separa dal voto. E Draghi ha un'idea dell'Italia che coincide con la nostra". Meloni? "Non condivido la scelta di isolarsi e dire no. È il momento di responsabilità e coraggio, non della paura".

08-02-2021 SALVINI: "CUORE OLTRE OSTACOLO, NO VETI"
"Altri mettono veti e fanno capricci, noi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo". Così il leader della Lega, Salvini, che parlando della formazione del governo Draghi torna a sottolineare: "Noi abbiamo raccolto l'appello del presidente della Repubblica senza mettere veti in casa d'altri". E in vista delle consultazioni: "Domani la priorità che porteremo al tavolo del professor Draghi, mentre altri si occupano di ministeri e di poltrone, sarà soprattutto la salute". Sui vaccini "proporremo il modello Bertolaso"

09-02-2021 MELONI: NO FIDUCIA, MA UTILI PER IL PAESE
"È stato un incontro basato sui contenuti, un confronto franco". Così Giorgia Meloni, presidente FdI, dopo il colloquio con Draghi durato circa un'ora. "Non voteremo la fiducia al governo Draghi, ma siamo a disposizione della Nazione, per tutto quello che può essere utile". "La mia coerenza mi è costata insulti". E tra le richieste fatte a Draghi: "Ponga fine alla stagione dei Dpcm". E va abolito il Cashback, soldi vadano a aziende più "in difficoltà". Draghi ascolta le nostre proposte, un "cambio di passo rispetto a Conte".

09-02-2021 BERLUSCONI: ORA È GRAVE NO CALCOLI, VETI
"Quello che nasce è un governo che si fonda sull'unità del Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune. E' la risposta a una grave emergenza e durerà il tempo necessario per superarla". Così il presidente di FI, Berlusconi, dopo le consultazioni con Draghi. "Ho confermato al presidente incaricato il nostro sostegno" per "scelte di grande profilo, tenendo contro delle indicazioni dei partiti ma decidendo in piena autonomia". "Faremo la nostra parte con lealtà e spirito costruttivo". L'ora è grave no calcoli, tattiche e veti.

09-02-2021 SALVINI: "IN EUROPA DIFENDENDO L'ITALIA"
"Non abbiamo parlato di ministeri, sottosegretari, governo tecnico o politico perché abbiamo fiducia nell'idea di squadra per l'Italia". Così Salvini, Lega "Nostro obiettivo è che Italia torni a essere protagonista in Europa. Ci interessa che si faccia in Ue interesse del Paese. No austerità, ai vincoli, a politiche di sangue e sacrifici". "Chiesto che il fenomeno migratorio sia di stampo europeo, trattato come fanno in Ue. Non c'è un modello Salvini, ma di contrasto al traffico di esseri umani". "Presentata la nostra idea di pace fiscale".

10-02-2021 BERLUSCONI-SALVINI: INSIEME PER DRAGHI
Si rafforza l'asse tra Berlusconi (FI) e Salvini (Lega), entrambi pronti ad appoggiare un governo Draghi. "Un lungo e cordiale incontro" si è svolto a Villa Grande, residenza romana di Berlusconi. "Hanno ribadito la ferma volontà di dare un contributo, con senso di responsabilità e senza porre veti, per risollevare il Paese da una gravissima crisi". Salvini ha aggiunto: "Gli italiani hanno fretta, hanno fame di salute, di lavoro, di scuola e di libertà. Non si può perdere altro tempo. Governo metta al centro salute, taglio tasse e burocrazia".

11-02-2021 PER CAV CADUTA ACCIDENTALE: ORA È A CASA
Il presidente di FI, Silvio Berlusconi, è rientrato a Milano ieri sera a causa di una "caduta accidentale occorsa nella sua residenza romana che gli ha procurato una contusione al fianco". Lo riferisce una nota di Forza Italia. L'ex presidente del Consiglio, si legge ancora, si è quindi recato alla "Clinica 'La Madonnina' per gli accertamenti del caso e dove ha trascorso la notte". "È stato dimesso questa mattina ed è a casa, al lavoro, per votare da remoto al Parlamento Europeo", viene assicurato.

11-02-2021 SALVINI: MAGGIORANZA ORIENTATA A DESTRA
"Su alcuni temi caldi come tasse, giustizia, cantieri, sviluppo, garantismo, il merito, i giovani, in Parlamento ci sarà una maggioranza più orientata al centrodestra perché se al centrodestra attuale, sommi alcune forze che attualmente sono dall'altra parte ma la pensano come noi, siamo maggioranza". Così il leader della Lega, Salvini nella registrazione di 'Porta a porta'. "Una parte dei 5 Stelle su giustizia, controllo immigrazione, taglio delle tasse non sono ultrà alla Bersani, anche per questo ho detto 'entriamo'".

11-02-2021 MELONI: SENZA OPPOSIZIONE TOTALITARISMO
"In un sistema democratico l'opposizione deve esistere sennò non è democratico: sono tutti dalla stessa parte, sono totalitarismi, è un fatto di garanzia per tutti". Lo ha detto Giorgia Meloni durante una trasmissione tv. Certo, ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia, "faremo una opposizione costruttiva, Draghi potrebbe per paradosso scoprire che c'è un partito di opposizione più leale di qualche partito litigioso della maggioranza".

13-02-2021 MELONI: PROPONGO A FDI NO GOVERNO DRAGHI
"Dopo aver visto la formazione del governo sono ancora più convinta della scelta di Fratelli d'Italia, non segna una discontinuità con il governo precedente, è un governo di compromesso, molto spostato a sinistra, con il Pd che fa la parte del leone". Così il presidente di FdI, Meloni, a Tg2Post. "Ho convocato la direzione nazionale del partito per lunedì, deciderà la direzione" ha detto, rispondendo a una domanda su come si comporterà FdI nel voto di fiducia al governo Draghi. "Proporrò no", mostrando il suo orientamento.

15-02-2021 SALVINI: STOP ALLARMISMI, CAMBINO TECNICI
"I ministri nominati dal presidente Draghi hanno la nostra fiducia, l'importante in alcuni casi è cambiare la squadra dei tecnici, perché di allarmi a reti unificate gli italiani ne hanno sentiti fin troppi". Così il leader della Lega Salvini fiducioso in un "cambio di marcia" con Draghi. "Guardiani" della Lega sulle politiche migratorie? "Non nomineremo 'guardiani'. Abbiamo scelto di esserci per il bene del Paese", ma ci sono "alcune politiche del governo di sinistra che con la Lega in maggioranza dovranno cambiare".

17-02-2021 MELONI PROPONE INTERGRUPPO CON LEGA-FI
"Se Pd, M5S e Leu hanno formato un intergruppo parlamentare per coordinare la loro attività nella maggioranza a sostegno di Draghi, evidentemente contro gli altri partiti che sostengono il governo, allora penso che anche il centrodestra debba dotarsi di un suo intergruppo per portare avanti il programma elettorale comune". Così Giorgia Meloni, leader di FdI. "Formulerò questa proposta a Salvini e Berlusconi e mi auguro possa essere accolta", annuncia.

17-02-2021 ZAIA: "IN VENETO ANCHE VARIANTE BRASILE"
"Nelle sequenziazioni, che continuano, oltre alla variante inglese, ormai presente nel 17-18% dei casi, ormai diffusa in tutto il territorio regionale, abbiamo riscontrato in Veneto anche la presenza della variante brasiliana, esattamente nel padovano". Lo ha rivelato il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Si tratta comunque di casi singoli, visto che non c'è evidenza di cluster o focolai delle due varianti.

17-02-2021 BERLUSCONI: "MI RICONOSCO IN DRAGHI"
"Il presidente Draghi ha pronunciato un discorso dettagliato, di alto profilo, che guarda al futuro e delinea un'Italia capace di rialzarsi e di ripartire. Mi sono riconosciuto nel suo discorso". Così Silvio Berlusconi a Porta a Porta in onda stasera per i 25 anni del programma. Per questo "abbiamo chiesto la nascita di questo governo e lo sosterremo con impegno e dedizione totale", conferma il leader di Forza Italia. Alla domanda sulla "svolta europeista" della Lega dice: è una "maturazione doverosa, un atto di saggezza".

21-02-2021 INSULTI ALLA MELONI, INDIGNAZIONE CAMERE
"Solidarietà a Giorgia Meloni, oggetto di una inaccettabile violenza verbale". È il commento della presidente del Senato, Casellati, agli insulti sessisti del docente Gozzini. Per il presidente della Camera, Fico, "insulti intollerabili, inaccettabili. Un linguaggio brutale" E la leader di FdI twitta:"Ringrazio il Presidente Mattarella che mi ha telefonato per esprimermi personalmente solidarietà in seguito agli insulti osceni che ho ricevuto. Un gesto che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza".

21-02-2021 GELMINI A REGIONI: PROROGA STOP MOBILITÀ
Proroga di 30 giorni del divieto di mobilità tra Regioni che scade il 25 febbraio. Lo ha anticipato il ministro delle Autonomie, Gelmini, ai governatori. "Dal governo servono decisioni tempestive e condivise", ha detto Gelmini riferendosi alle Regioni. E poi, avrebbe manifestato l'intenzione di organizzare, appena possibile, un incontro tra il ministro dell'Istruzione, Bianchi, e i presidenti di Regione per parlare della vaccinazione degli insegnanti e di altri temi della scuola

23-02-2021 SALVINI: CON DRAGHI PARLATO RIAPERTURE
"Abbiamo parlato di riaperture, sarebbe banale parlare di sottosegretari". Così il leader della Lega, Salvini, al termine di un incontro con il premier Draghi a Palazzo Chigi durato circa mezz' ora, precisando: "Mi ha chiamato il presidente del Consiglio". Con Draghi c'è "sintonia", servono "interventi mirati". E ai cronisti che lo incalzavano sul ritardo nella nomina dei sottosegretari, ha ribattuto: "Noi siamo a posto, qualcuno non ha fatto i compiti. Saremmo pronti a partire anche adesso, altri hanno difficoltà".

24-02-2021 MELONI: IL GOVERNO È NELLE MANI DEL PD
La leader di FdI, Meloni, su La Stampa dopo aver incassato la solidarietà del presidente Mattarella per gli insulti sessisti, ribadisce che a sinistra esiste un "razzismo nei confronti delle donne tipico della misoginia". Meloni parla anche dei vaccini: "Se avessi trattato io le dosi di vaccini come ha fatto la Germania sarei stata una sovranistra". Poi torna a criticare le misure: "Perché un ristorante può stare aperto a pranzo e non è sicuro la sera?". "Il cambio di passo non c'è stato, il governo è nelle mani del Pd".

25-02-2021 GELMINI: CHIUSURE DA LUNEDÌ, COLORE RESTA
"Le nuove eventuali misure di chiusura non scatteranno più dalla domenica, ma dal lunedì successivo. Questo avevano chiesto le Regioni, e lo avevo condiviso, questo abbiamo ottenuto. Così aiutiamo anche le attività economiche che non perderanno il weekend di lavoro". Lo ha detto, a quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali, Gelmini, nell'incontro con le Regioni. E poi: "Il sistema a fasce verrà mantenuto. Finora è stato scongiurato un lockdown generalizzato" e questo deve essere ancora "l'obiettivo principale".

25-02-2021 SALVINI: STOP PASQUA? IRRISPETTOSO DIRLO
"Mi rifiuto di pensare ad altre settimane e mesi di chiusura, se ci sono situazioni locali a rischio, si intervenga a livello locale. Però parlare già oggi di una Pasqua chiusi in casa non mi sembra rispettoso degli italiani". Così il leader della Lega, Salvini parlando ai cronisti fuori dal Senato di riaperture e ipotesi di lockdown. "La parola al buon senso, i sindaci di tutta Italia e di tutti i colori politici chiedono di riavviare alcune attività economiche, sociali, imprenditoriali che non comportano rischi", afferma.

06-03-2021 L'UDIENZA INFINITA CONTRO SALVINI: PURE LA DIPLOMAZIA DIFENDE IL LEGHISTA
Caso Gregoretti, l'ambasciatore Massari conferma: il governo faceva pressioni sull'Ue prima dello sbarco. L'ex ministro ribadisce: "Ho fatto il mio dovere". Il 14 maggio il verdetto

«L'ambasciatore Massari - riassume Matteo Salvini - ha ricordato che le politiche sull'immigrazione erano le stesse prima, durante e dopo». Altro che sequestro di persona, come si discute davanti al gip di Catania. «Dalla testimonianza di Massari - aggiunge l'avvocato Giulia Bongiorno (nella foto tonda), al fianco del capo della Lega - è emerso un elemento importante: il governo Conte aveva stabilito di fare pressione sull'Europa ex ante, ovvero prima dello sbarco dei profughi».

Insomma, l'interminabile udienza preliminare per il caso Gregoretti davanti al giudice Nunzio Sarpietro, quello beccato al ristorante a Roma violando le regole anti Covid, potrebbe pure chiudersi in un sonoro proscioglimento, senza bisogno di spendere anni e anni in un processo. Chissà.

Certo, il giudice ha sentito mezzo governo Conte: gli ex ministri Toninelli, Trenta, più Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese, ancora in carica, e naturalmente, nella sede di Palazzo Chigi, Giuseppi. Potrebbe pure bastare.

Ecco perché la difesa di Salvini snobba la richiesta delle parti civili che, a sorpresa, chiedono di ascoltare pure qua il sempre più evocato Luca Palamara. Le posizioni paiono invertirsi, ma Bongiorno spiega la sua strategia: «Noi riteniamo quello che ha detto Palamara di estrema importanza e prenderemo le nostre iniziative in tal senso. Ma dobbiamo anche essere concreti: questa storia deve finire e non vogliamo fare un processo nel processo».

C'è o ci dovrebbe essere materiale sufficiente per decidere e sarebbe inutile mettere in mezzo l'ex potente numero uno dell'Anm che pure ha confessato un pregiudizio del mondo associativo delle toghe nei confronti di Salvini.

Sarà per un'altra volta. Il gip boccia comunque l'audizione: gli approfondimenti si faranno, se si faranno, in altra sede. Poi Sarpietro aggiorna il calendario; ci sarà un'ultima udienza e il 14 maggio arriverà il verdetto: rinvio a giudizio oppure no.

La Procura di Catania ha già fatto sapere che non crede al capo d'accusa, sostenuto invece in questo complicato procedimento dal tribunale dei ministri, e dunque per i pm di Catania la storia dovrebbe andare in archivio senza trascinarsi fino al dibattimento.

Certo, il racconto di Maurizio Massari sembra rafforzare questo convincimento, pure contestato dalle parti civili: c'era una linea politica precisa che non venne improvvisata da Salvini e non fu il frutto avvelenato di un cinico calcolo politico.

Per questo bloccare qualche giorno una nave con quei disperati a bordo fu una forzatura ma anche la conseguenza di un atteggiamento dell'esecutivo Conte che si può pure giudicare sbagliato, ma non dovrebbe essere pesato con il pallottoliere dei reati.

Senza contare che Il Viminale aveva anche il compito di monitorare i movimenti alle frontiere e prevenire l'infiltrazione di terroristi.

«Non faccio pronostici sul mio procedimento ma continuo a ritenere di aver fatto il mio dovere - rimarca Salvini - abbiamo dato una sveglia all'Europa e abbiamo salvato vite. Morti e feriti si sono drasticamente ridotti. Non chiedo medaglie ma rispetto».

La stilettata finale è per le Ong oggi nel mirino: la procura di Ragusa ha messo sotto inchiesta l'ex leader dei Disobbedienti Luca Casarini e altre tre persone perché ci sarebbe stato un tariffario dei salvataggi nel Mediterraneo. «C'è Ragusa - è la conclusione - ma ci sono tanti altri fascicoli aperti che parlano di traffico di esseri umani. Siamo solo all'inizio».

10-03-2021 MANDELLI (FI) VICEPRESIDENTE TELECAMERA
Con 248 voti Andrea Mandelli di Forza Italia è stato eletto vicepresidente della Camera.Sostituisce Mara Carfagna, nominata ministro per il Sud e la coesione territoriale. Altri voti sono andati ad Annagrazia Calabria (120), Simone Baldelli (13) e Stefania Prestigiacomo (8). Le schede bianche sono 40, 5 le nulle. L'esito del voto, seppur a scrutinio segreto, conferma che nella maggior parte dei deputati non hanno votato per Mandelli, tra cui diversi M5s, ma anche diversi azzurri.

14-03-2021 VACCINI, SOSTEGNI, ZONE ROSSE. SALVINI A TUTTO CAMPO: "È L'ULTIMO SACRIFICIO, TRA UN MESE SI RIAPRE"
Un mese di governo e Matteo Salvini è in condizione di guardare il bicchiere mezzo pieno. Le difficoltà ci sono, ma anche il cambio di passo dell’esecutivo, che racconta in questa intervista a Il Tempo.
“Si corre sul piano vaccinale”, dice il leader della Lega e assicura che anche “sull’immigrazione cambierà la musica”. È finita l’epoca dei Dpcm e se siamo ancora bloccati con le zone rosse è “per queste maledette varianti” che hanno fatto correre il Covid.

Salvini chiede a Draghi di mantenere l’impegno sui rimborsi, subito e corposi. Speranza? Cambiamo il Cts intanto. E conferma il rispetto per Giorgia Meloni, oltre a manifestarsi fiero del lavoro dei ministri della Lega.
Senatore Salvini, a un mese dalla partenza del governo Draghi, qual è il giudizio della Lega?
“Positivo. In diversi casi si è fatto di più in un mese che in tutto l’anno passato. Sul piano vaccinale ad esempio finalmente si corre, per rimediare agli incredibili errori della Commissione Europea e ai pasticci di Arcuri, giustamente allontanato. Produrre vaccini e farmaci in Italia, accelerare sulle terapie domiciliari, fare accordi con altri Paesi per ottenere vaccini, organizzare una macchina imponente lasciando perdere primule, sprechi e sciocchezze. Quello che non hanno fatto Conte e Arcuri in un anno, lo stiamo facendo noi in poche settimane. La presenza della Lega al governo sarà garanzia che la musica cambierà, basta con le migliaia di sbarchi degli scorsi mesi e con gli affari per scafisti e trafficanti”.

E poi?
“Poi non si sente più parlare di Dpcm, ora si rispetta il Parlamento con i decreti legge, si rispettano a coinvolgono sindaci e governatori, senza più le polemiche e i litigi del passato.”
Certo, ma gli effetti dei decreti si avvertono subito, e anche se ci fossero modifiche sarebbe troppo tardi.
“Vero, ma conto che questo sia l’ultimo “decreto emergenza” con chiusure e restrizioni, perché mi fido di tutti i medici che ormai parlano di marzo come dell’ultimo mese in cui stringere i denti, per poi rinascere, ripartire, oserei dire Risorgere dopo la Santa Pasqua ad aprile.”

C’è ancora la zona rossa in quasi tutta Italia. Che cosa è cambiato?
“Dal punto di vista sanitario occorre bloccare la circolazione delle maledette varianti che colpiscono anche bimbi e ragazzi, e vaccinare il popolo della Scuola per questo è fondamentale. Dal punto di vista economico poi, questa settimana verranno approvati rimborsi per famiglie e imprese molto maggiori rispetto al passato, che arriveranno in poco tempo sul conto corrente di almeno tre milioni di italiani”.
Però Speranza continua a dettare legge sulle regole e i vaccini non ci sono.
“Draghi ha confermato Speranza e avrà avuto i suoi motivi, noi stiamo lavorando per cambiare tutto il “sistema” che lo circonda. Anche il CTS ad esempio dovrebbe cambiare passo, e anche componenti, dopo un anno di lavoro. Chi ha bloccato lo sviluppo di cure alternative ed efficaci, e rallentato le terapie domiciliari, dovrà risponderne agli Italiani. Sui vaccini poi Draghi ha avuto la forza e il coraggio di bloccare l’esportazione di centinaia di migliaia di dosi all’estero, cosa che l’Europa non aveva mai fatto, lavorando per una produzione nazionale. Sovranismo e autonomia farmaceutica, prima gli Italiani significa anche questo.”

Come va il lavoro dei ministri della Lega in questo governo?
“Ne sono molto fiero, così come andrà seguito quello che faranno i sottosegretari. Ne abbiamo nove e tutti capaci. Giorgetti col lancio del “polo nazionale del vaccino” sostenuto con 200 milioni di euro, oltre a decine di incontri già fatti per dare una risposta alle crisi mai risolte di Ilva, Alitalia e altre decine di aziende in difficoltà. Erika Stefani con una rinnovata attenzione al popolo dei Disabili, sei milioni di italiani spesso dimenticati, cui dare priorità nel piano vaccinale; con i “bimbi speciali” che saranno a scuola con insegnanti di sostegno e alcuni compagni di classe anche in questi giorni di chiusura; con le mascherine trasparenti per migliorare la vita di un milione di italiani sordi e con problemi di udito. Garavaglia al lavoro giorno e notte per creare da zero un Ministero del Turismo che sarà fondamentale per aiutare il Rinascimento Italiano: l’estate 2021 dovrà essere l’estate della rinascita, delle milioni di presenze nel Paese più bello, sano e accogliente del mondo. Superare la direttiva Bolkestein, rilanciare fiere, congressi ed eventi, investire per ammodernare e ampliare porti e aeroporti. Vedrete, l’Italia tornerà grande.”

Arriveranno finalmente i soldi per gli indennizzi a chi è costretto a chiudere?
“Assolutamente sì. Basta coi ritardi e il caos dei codici Ateco, rimborsi veloci e automatici. E visto che i soldi stanziati per questo Decreto (che abbiamo ereditato) non basteranno, ad aprile occorrerà un altro intervento, ancora più importante. Intanto però sta arrivando in porto un’altra storica battaglia della Lega, la pace fiscale e la rottamazione di almeno 50 milioni di vecchie cartelle esattoriali fino a 5.000 euro, anche se stiamo lavorando per aumentare il tetto a 10.000. Si rende conto di quanto risparmieranno milioni di italiani?”

Il Pd cambia volto con Enrico Letta.
“Per carità, non ho alcuna voglia di entrare nelle loro scelte, come in quelle dei grillini. Zingaretti se ne è andato perché “si vergognava” (parole sue!) del suo partito, il nuovo segretario lo devono richiamare in servizi da Parigi. Mah... i leader del centrodestra li sceglie il popolo con il voto, questa è una bella e sana differenza.”

La concorrenza di Giorgia Meloni quanto conta per la Lega?
“Rispetto la scelta di Giorgia anche se non l’ho condivisa, perché per me in questo momento eccezionale occorre uno sforzo eccezionale (e limitato nel tempo) da parte di tutti, un atto di amore per riportare in salute, sicurezza e serenità l’Italia. Dal PD mi divide tanto, se non quasi tutto, ma lavorare insieme in questi mesi per riaprire scuole, università e cantieri, per potenziare ospedali, per aiutare imprenditori e Partite Iva, è atto di umiltà e generosità. Fossimo rimasti fuori dal governo, avremmo ancora Arcuri, Azzolina e Bonafede a dettare legge, e una maggioranza di sinistra a decidere come spendere (male) 200 miliardi di fondi europei. Preferisco rimboccarmi le maniche ed essere dove si decide, piuttosto che essere limitato a lamentarmi. Passata l’emergenza, finalmente gli Italiani sceglieranno un Parlamento e quindi un governo nuovi, e allora il Centrodestra, forte e unito, non avrà rivali. Anche nel cambio dei Sindaci, sarà un onore archiviare l’epoca e gli errori della Raggi e di Sala, della Appendino e di De Magistris”.

14-03-2021 TOTI HA GIÀ VOLTATO LE SPALLE A DRAGHI. QUEI BRINDISI A CENA ALL'INSEGNA DEL CAMBIAMENTO...
Avrete certo notato come ultimamente, anche il Presidente della Liguria, Giovanni Toti, sia poco tenero nei confronti del governo Draghi. Visto il consenso planetario riscosso d'emblée da Super Mario, già di suo, rappresenta una notizia.

Sono lontane le frasi mirabolanti e zuccherose: «Con Draghi abbiamo una straordinaria possibilità di fare le riforme che aspettiamo da anni. Partiamo solo dalle cose che servono» (Il rinnovo contrattuale al pubblico impiego con annesso aumento, lo aspettavamo tutti in effetti, tanto quanto le ulteriori dosi di vaccini Pfizer, si può dire). «Draghi è la massima autorevolezza espressa per rilanciare il Paese» diceva a Febbraio. Poi a metà Febbraio le consultazioni, la successiva formazione di governo e per «Cambiamo!» neanche un posticino. Non uno sottosegretariato. Non uno strapuntino. Niente.

E dunque quelli di Toti in Parlamento ora, supportano tutte le iniziative di Fdi. Tutte. Toti si dice: «Scontento, non vi è stato alcun cambio di passo rispetto a Conte». Per chiudere tutto tramite dpcm in effetti bastava il precedente inquilino di Chigi, penserà qualcuno. Si può cambiare giudizio in maniera così repentina di domandano alcuni deputati in Parlamento? Ora, per chi ha scelto «Cambiamo!» come nome del proprio movimento, il cambiar opinione probabilmente l'ultimo dei pensieri.

A proposito di «Cambiamo!» nella serata di giovedì il nuovo acquisto di casa, era appunto attovagliata con Toti ed il giornalista di sky, Claudio Cali in un noto ristorante romano, molto gradito tra l'altro in passato, al Cavaliere. Dopo la fuga da Forza Italia, per entrambi larghi sorrisi e brindisi, all'insegna... del cambiamento.

14-03-2021 COVID, BERLUSCONI: “SCONGIURARE UN LOCKDOWN GENERALIZZATO. SAREBBE DEVASTANTE PER L'ECONOMIA”
Covid, Berlusconi: “Scongiurare un lockdown generalizzato. Sarebbe devastante per l'economia” “Riteniamo che si debba scongiurare nuovo lockdown generalizzato che potrebbe avere conseguenze molto gravi sula nostra economia. Dobbiamo garantire agli italiani decisioni ponderate per i divieti e garantire agli imprenditori risarcimenti veloci per chi dovrà fermare la propria attività” sono le parole del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook.

18-03-2021 SALVINI: AZZERARE CARTELLE FINO A 5000
"L'ultima cosa che può pensare di fare lo Stato adesso è presentarsi ai cittadini con una bella cartella esattoriale vecchia. Abbiamo detto che quelle sino a 5.000 euro le azzeriamo. Facciamo un'opera di pulizia e di giustizia sociale". È la proposta del leader della Lega, Salvini fatta a "Porta a porta" visto che sul tavolo del prossimo Cdm al momento resta appunto il nodo della cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali e la proroga del blocco dei licenziamenti.

20-03-2021 SALVINI A LETTA: LEGA PENSA A ITALIANI
"C'è chi pensa allo ius soli e c'è chi pensa ad aiutare gli italiani in difficoltà con un decreto da 32 miliardi. Basta con le polemiche, Enrico stai sereno". Così il leader della Lega Salvini replica al segretario del Pd Letta che lo ha criticato per l'atteggiamento tenuto ieri sul decreto Sostegni.

21-03-2021 GELMINI: "CAMBIO DI PASSO SUI VACCINI"
Sui vaccini "serve un cambio di passo, anche le Regioni lo auspicano (...). Appena insediato il nuovo commissario è stato varato, in accordo con le Regioni, il nuovo piano vaccinale per uniformare la campagna in tutto il Paese. Non serve centralizzare ma organizzare". Così la ministra per gli Affari regionali, Gelmini, sul Corriere della Sera. "Il secondo trimestre è cruciale, non tollereremo i ritardi accumulati nel primo", ha affermato. "Ho fiducia nelle agenzie di vigilanza sui farmaci: mi vaccinerò con AstraZeneca".

21-03-2021 SALVINI: DRAGHI METTE L'ITALIA AL CENTRO
"Draghi ha detto che se le Istituzioni europee funzionano e danno risposte, bene, altrimenti facciamo da soli. E la Merkel l'ha detto prima. L'avesse detto Salvini, sarei stato arrestato probabilmente in flagranza di reato per sovranismo. È un ragionamento di buon senso". Così il leader alla scuola della Lega. "Noi siamo convinti sostenitori del governo Draghi, occasione di riscatto e rilancio per il Paese. Siamo nel governo non perché è cambiata la Lega, ma perché ha l'ambizione di cambiare in meglio l'Europa", Draghi mette Italia al centro".

22-03-2021 SALVINI ASSOLTO DA ACCUSA VILIPENDIO
Matteo Salvini è stato assolto nel processo a Torino che lo vedeva imputato di vilipendio dell'ordine giudiziario. "Non punibile per la particolare tenuità del fatto", è la sentenza. I fatti risalgono al 2016, quando durante il congresso regionale della Lega a Collegno, nel Torinese, Salvini si riferì alla magistratura come a una "schifezza" e a "un cancro da estirpare". Salvini commenta: giustizia va riformata, "il sistema Palamara va smontato per il bene dei cittadini e dei tanti magistrati davvero liberi e indipendenti".

24-03-2021 RUBY TER, LEGALE: BERLUSCONI IN OSPEDALE
Silvio Berlusconi "per problematiche di salute è da lunedì mattina ospedalizzato". Lo ha detto in aula, all'inizio dell'udienza del processo milanese sul caso Ruby ter, il suo legale avv. Cecconi Non è la prima volta che le condizioni di salute impediscono al Cavaliere di presenziare: già a metà gennaio i medici avevano prescritto riposo dopo la dimissione da un ospedale monegasco. Il procedimento, poiché la difesa non aveva chiesto il legittimo impedimento, è proseguito. Fonti FI: solo controlli, Berlusconi sta bene, rassicurano.

28-03-2021 SALVINI: LAVORIAMO CON DRAGHI, RIAPRIRE
"La Lega lavora con e per Draghi, l'obiettivo è riaprire dopo Pasqua le attività nelle città italiane fuori dall'emergenza". Lo sottolinea il leader della Lega Salvini in un videomessaggio L'obiettivo, prosegue, "è offrire agli italiani tre risultati: cure, vaccini, terapie domiciliari, se serve producendo anche vaccini in Italia, i rimborsi economici alle famiglie e imprese rapidi ed efficaci". E dopo Pasqua nelle città "con la situazione sanitaria sotto controllo, un piano di riaperture di ritorno alla vita".

29-03-2021 TAJANI A LETTA: "STOP POLEMICHE, RIFORME"
"Siamo impegnati in una collaborazione istituzionale, giustamente sollecitata dal capo dello Stato, per aiutare il Paese a superare una crisi sanitaria ed economica che non ha precedenti". Così Tajani, coordinatore FI, dopo aver incontrato il segretario del Pd, Letta. "Al Pd, come a tutti i partiti che sostengono il governo, abbiamo prospettato l'esigenza di nuovi sostegni per le categorie più colpite. Un piano per il Recovery Fund flessibile e un impegno sulle grandi riforme che chiede l'Europa. Basta polemiche in maggioranza".

31-03-2021 OMOFOBIA, LEGA: "CON DDL A RISCHIO UNITÀ"
"La Lega è assolutamente contraria alla calendarizzazione. È un tema divisivo e ideologico che non fa parte dell'agenda politica. Forzature così rischiano di compromettere i rapporti all'interno del Parlamento e quel clima di sostegno e unità nazionale che si è creato, e potrebbero avere riflessi sul governo". Così il presidente dei senatori Lega, Romeo, sul Ddl contro la omotransfobia su cui Pd-M5s-Iv-gruppo misto e autonomie hanno chiesto la calendarizzazione nella commissione Giustizia del Senato. "Meglio occuparsi di sanità e economia".

01-04-2021 SALVINI: PUNTIAMO A ESSERE I GRUPPO UE
"L'epidemia ha mostrato l'inefficienza delle elite europee, dopo il dramma può esserci Rinascimento e Resurrezione, noi chiediamo più Europa. Oggi è una giornata storica, inizia un percorso, coinvolgendo nuove famiglie, nuovi partiti. Siamo in tre, per ora, ma vogliamo diventare il primo gruppo europeo". Così Salvini a Budapest dopo l'incontro coi premier di Ungheria e Polonia, Orban e Morawiecki. "Ci proponiamo come nucleo storico e alternativo a una sinistra che mette in discussione le radici dell'Ue e non ci poniamo limiti e confini", ha aggiunto.

02-04-2021 SALVINI: RIAPRIRE O È SEQUESTRO PERSONA
"Se dopo Pasqua ci sono intere regioni con la situazione tranquilla, occorre riaprire, anche i comuni". Torna a chiederlo il leader della Lega Salvini. "Speranza dice di voler tenere chiuso tutto aprile senza tener conto della scienza? È una scelta ideologica. Sono stufo di scelte ideologiche sulla pelle degli italiani", prosegue Salvini. Dopo Pasqua vuole incontrare Draghi: "Gli chiederò di riaprire dove è possibile. Tenere chiusi gli italiani, anche se la scienza dice che si può riaprire in sicurezza, sarebbe sequestro di persona".

06-04-2021 REGIONI LEGA: PROPOSTE PIANO RIAPERTURE
I governatori della Lega stanno mettendo a punto una serie di proposte sulle riaperture da presentare al premier Draghi nell'incontro dei prossimi giorni, secondo fonti del partito. Via libera a cinema e teatri con ingressi contingentati, ristoranti aperti a cena nelle Regioni con dati da zona gialla, locali aperti fino alle 18 anche in zona arancione, ma con tavoli distanziati e esterno e sport consentiti tra due persone. "Per la Lega è il momento della programmazione a lungo termine: stop ai divieti e regole certe".

07-04-2021 BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE
Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia è all'ospedale San Raffaele di Milano, come confermano fonti del partito. Dopo una visita di controllo, è stato deciso di sottoporlo ad alcuni accertamenti. Berlusconi, che ha trascorso la Pasqua a casa di sua figlia Marina, in Provenza, ha raggiunto l'ospedale in elicottero. Era stato già ricoverato il 24 marzo scorso per un adeguamento della terapia

07-04-2021 GELMINI: ALCUNE RIAPERTURE DAL 20 APRILE
"Aperture ci saranno, soprattutto da maggio. Forse si potrà riaprire qualcosa già dal 20 aprile". Così la ministra per gli Affari Regionali Gelmini, agli stati generali del settore matrimoni ed eventi. "E' indispensabile che nel prossimo scostamento di bilancio si diano risorse cospicue alle categorie più colpite", aggiunge Gelmini, sottolineando che attività come quella dell'organizzazione di eventi dovranno cambiare, in osservanza alle norme di sicurezza anti-Covid.

08-04-2021 COPASIR, MELONI A SALVINI:"NO DIVISIONI"
In una lettera sul Corsera la leader di FdI Meloni chiede a Salvini "di affrontare all'interno della maggioranza e di contribuire a risolverlo" il problema della presidenza del Copasir che per legge spetta all'opposizione e "non può essere affidata a un esponente della maggioranza che sostiene il governo". "Non è un problema tra FdI e Lega, riguarda le istituzioni e il rispetto della dialettica parlamentare tra maggioranza e opposizione". "Stanno tentando di scatenare la rissa tra noi ma non ci riusciranno", aggiunge.

08-04-2021 SALVINI DA DRAGHI: RIAPRIRE SE DATI OK
"È un dovere riaprire la seconda metà di aprile, se i dati lo permetteranno. Non si può stare in rosso a vita" e "ci sono almeno sei Regioni italiane in cui si potrebbe riaprire". Così il leader della Lega Salvini al termine dell'incontro con il premier Draghi, definito "molto utile, positivo e costruttivo". "Abbiamo parlato di salute e lavoro, le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando". E' stato "condiviso con il presidente Draghi che le riaperture vanno fatte in base ai dati, alla scienza", ha detto Salvini.

09-04-2021 GELMINI: VACCINARE DI PIÙ PER RIAPRIRE
"Chi vaccinerà di più riaprirà prima". Così la ministra degli Affari regionali Gelmini, a Radio Anch'Io. "Alla gente dobbiamo dire che abbiamo usato finora la massima precauzione, ma che bisogna vaccinarsi", ha aggiunto parlando del caso AstraZeneca. "Maggio deve essere il mese della riapertura delle attività economiche, del ritorno alla vita. Speriamo che sulla base dei dati si possa riaprire qualcosa anche ad aprile", ha detto. "I ministri stanno lavorando ai protocolli per riaprire il più in fretta possibile".

09-04-2021 SALVINI VEDE LETTA: "NO DIVISIONI ORA"
"L'incontro è andato bene, abbiamo fatto tutti una scelta di amore per l'Italia, la politica e i partiti vengono dopo. Prima viene l'interesse del Paese, nonostante ovviamente Lega e Pd abbiano storie diverse". Così Salvini dopo l'incontro con Letta. "Dividersi adesso non ha senso, abbiamo parlato dei temi su cui siamo d'accordo: salute e risorse", aggiunge. E c'è accordo su un prossimo decreto "dedicato alle imprese". Poi rilancia: se i dati vanno bene "procedere con le riaperture". E' "dovere morale e civico".

09-04-2021 FEDRIGA PRESIDENTE CONFERENZA REGIONI
Il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è stato eletto al vertice della Conferenza delle Regioni e delle province autonome. Il voto è stato all'unanimità. "Il mio impegno sarà quello di trovare un'unità d'intenti e una sintesi costruttiva fra tutti i componente delle assise da un lato e il Governo dall'altro, superando gli steccati degli schieramenti. Soprattutto in questo momento di difficoltà che stiamo attraversando", ha detto Fedriga al termine del voto.

12-04-2021 FEDRIGA: ISOLE COVIDFREE? "OPPORTUNO"
"Le istituzioni devono muoversi con i cittadini, oggi c'è scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni", così il presidente della Conferenza Regioni Fedriga a Canale 5. "Insieme si vince il virus", dice bisogna trovare "soluzioni applicabili, non perfette, che tante volte non sono applicabili. Abbiamo cominciato, come l'anno scorso, a lavorare alle linee guida per le riaperture". Isole Covidfree? "Si può fare ed è opportuno farlo, perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme".

12-04-2021 FEDRIGA: RIAPRIRE? SCOLLAMENTO CON GENTE
"Le Istituzioni devono muoversi con i cittadini, oggi c'è scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni", così il presidente della Conferenza Regioni Fedriga a Canale 5. "Insieme si vince il virus". "Se si vuole tenere blindato tutto per un altro mese si rischia di perdere la battaglia con il virus". "Abbiamo cominciato a lavorare alle linee guida per le riaperture". Le isole Covidfree? "Si può fare ed è opportuno farlo, perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme", avverte.

12-04-2021 SALVINI:"RISTORATORI VOGLIONO LAVORARE"
"Ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi, ma i ristoratori in piazza sono solo persone che chiedono di lavorare". Così il leader della Lega Salvini sul sit-in davanti a Montecitorio. E sulla gestione del Covid: "Se abbiamo i record negativi a livello continentale, evidentemente qualcosa non ha funzionato, chiedete al ministro Speranza". "Mi spiace che chi era al governo prima non abbia fatto tutto quello che doveva". Poi rilancia: dove situazione è sotto controllo "riaprire già da domani". "Bene 2 giugno per riapertura generale"

12-04-2021 MELONI: STATO USI FORZA PER DARE RISTORI
"Se lo Stato avesse impiegato la stessa forza che sta usando per impedire a migliaia di ristoratori disperati di poter manifestare nel dare ristori e risposte concrete per poter lavorare, probabilmente oggi nessuno sarebbe in piazza". Lo sottolinea Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, su Twitter, a proposito del sit-in di 'Io Apro' davanti a Montecitorio, vietato dalla Questura di Roma.

13-04-2021 SALVINI: STIAMO NEL GOVERNO FINCHÉ SERVE
"Siamo al governo finché serve, non siamo in metropolitana. Stiamo lavorando a un'estate post-bellica, che sia l'inizio di un rinascimento".Così il leader della Lega Salvini. "A qualcuno le chiusure fanno molto male, ad altri meno.Non vorrei che si pensasse di bastonare alcuni ceti",aggiunge. "Da ministro avrei autorizzato il corteo di IoApro. Sarei andato in piazza insieme ai miei poliziotti". Nuovo attacco al ministro Speranza: "Volgarità e arroganza scrivere un libro sulla pandemia", che ancora non è uscito.

16-04-2021 FEDRIGA: RIAPERTURE SÌ, GOVERNO DIA SEGNO
Come Conferenza delle Regioni "consapevolmente e volutamente non abbiamo messo date" nelle linee guida per le riaperture, "non cerchiamo lo scontro". La nostra proposta è "costruttiva", poi "il Governo farà le dovute scelte". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga, a Radio Anch'io. "Ma nella lettera di accompagnamento-ha aggiunto-abbiamo chiesto di favorire in via sperimentale le attività che si possono svolgere all'aperto", ciò "potrebbe permettere un anticipo di date e la prudenza necessaria in questo momento".

17-04-2021 OPEN ARMS, SALVINI: AVANTI A TESTA ALTA
"Avanti a testa alta, convinto di avere da ministro servito l'Italia nel rispetto dealla legge", ha scritto su Twitter Matteo Salvini, che oggi partecipa a Palermo all'udienza preliminare sul caso Open Arms in cui è accusato di "sequestro di persona". Oggi il gup, dopo aver ascoltato la difesa, deciderà se rinviare a giudizio Salvini per il blocco allo sbarco dei migranti salvati in mare dalla Ong spagnola nell'agosto del 2019.

17-04-2021 COPASIR, FDI: ALLARME AUDIZIONE FIGLIUOLO
Fratelli d'Italia in allerta per l'audizione davanti al Copasir del Commissario straordinario all'emergenza Covid Figliuolo, fissata per mercoledì. "Perché il Copasir ha ritenuto di convocare Figliuolo di urgenza in violazione persino della legge, in assenza del plenum, dopo le dimissioni di due componenti, e della opposizione che per legge deve presiederlo?", dichiarano i capigruppo FdI in Commissione Sanità Zaffini e Gemmato. "Cosa è successo di così grave?". E si dicono "preoccupati": "Si crea allarme in opinione pubblica".

19-04-2021 SCUOLA, FEDRIGA: TRASPORTI SONO PROBLEMA
Sul tema della riaperture delle scuole il nodo sono i trasporti, secondo Fedriga neo presidente della Conferenza delle Regioni, che annuncia un incontro col governo in settimana sul problema degli orari di entrata e uscita delle scuole. Sul Corsera spiega: "Con le attuali dotazioni non siamo in grado di rispondere a un'utenza riportata al 100%", bisogna "agire sullo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita delle scuole". "Con l'apertura al 50% ci si era già spinti a un buon punto", ha continuato

21-04-2021 SALVINI: VOLEVAMO UN DL PIÙ CORAGGIOSO
"La Lega non ha votato il decreto" per le riaperture "perché lo volevamo più coraggioso". Così il leader della Lega, Salvini. "Crediamo che gli italiani abbiamo diritto a più fiducia, bisogna correre e curare, curare anche la mente, perché gli italiani non ne possono più: troppe chiusure, coprifuoco, limitazioni" "Il premier Draghi ha detto che tra 15 giorni ci sarà un nuovo decreto con nuove aperture", afferma Salvini. "Lo voteremo se insieme al piano vaccinale e alla tutela della salute prevederà il ritorno alla vita e al lavoro", aggiunge

22-04-2021 SALVINI: PREVALSA SINISTRA, MA NON LASCIO.
"Ho avuto 5 telefonate con il presidente Draghi. Gli ho detto che così non avrei votato il Dl sulle riaperture". Lo spiega il leader Lega al Giornale. "Hanno prevalso criteri ideologici, non scientifici. Lui ha mediato, ma ha prevalso la linea della sinistra, dei 5 Stelle, di Speranza. C'è una realtà che considera ristoratori, baristi, commercianti, evasori. Ci sono partiti che non hanno dimestichezza con il privato". Sull'ipotesi di lasciare il governo, Salvini risponde: "No, lo garantisco, ma non votiamo i Dl a scatola chiusa".

22-04-2021 SALVINI: "NON LASCERÒ TIMONE AGLI ALTRI"
"Ieri ho sentito Draghi 6 volte, sempre in maniera amichevole, franca e leale. La Lega è entrata nel governo e non lasceremo il timone in mano a quelli che hanno fatto affondare la nave.Quella di ieri è stata una scelta di lealtà. E nessuno di noi è imbarazzato". Così il leader alla Segreteria della Lega, dopo che ieri si è astenuta in CdM sul Dl che mantiene il coprifuoco alle ore 22. "La Lega dato la sua fiducia al governo Draghi, non al governo Speranza o dei chiusuristi. Il coprifuoco non ha senso. Lo dice anche il Cts", sottolinea.

22-04-2021 GELMINI: CHECK SU COVID OGNI 2 SETTIMANE
"Andiamo verso le riaperture: questa conquista non è la vittoria di Salvini, di Forza Italia o del centrodestra: è la vittoria degli italiani". Così il ministro per le Autonomie, Gelmini, a Porta a Porta in onda stasera su Rai1. "Il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio, non vediamo l'ora di abolirlo. Ogni due settimane verrà fatto un check a tutte le misure previste dal decreto: il primo a metà maggio. Dispiace che la polemica sul coprifuoco abbia un po' offuscato tutto il resto, ma questo è il decreto delle riaperture", ha aggiunto.

24-04-2021 RECOVERY, MELONI: DEMOCRAZIA SOSPESA
La leader di FdI parla di situazione "inaudita" per la mancata pubblicazione del Recovery Plan quando mancano 48 ore alle sedute parlamentari sul tema. Su Fb, Meloni, dice: "FdI chiede ufficialmente il rinvio del dibattito parlamentare ai presidenti delle Camere", ricordando che Draghi illustrerà il Piano al Parlamento lunedì. "In Italia ormai la democrazia è sospesa anche grazie all' ampia maggioranza che sostiene il governo, che su un tema così importante ha deciso di rinunciare ad esercitare il suo ruolo", aggiunge.

24-04-2021 RECOVERY, TAJANI: BENE MA VA CORRETTO
"Il Recovery plan del Governo migliora quello di Conte che ci ha fatto fare una figuraccia a Bruxelles. Grazie a noi è migliorato. Aspettiamo il testo definitivo, ma credo ci siano correttivi da apportare sulla politica industriale e la rigenerazione urbana". Lo dice Tajani, coordinatore di Fi. "I fondi destinati al Sud non devono essere inferiori al 40%, sarebbe inaccettabile. Detrazioni per l'edilizia e Superbonus per rimettere in moto l'economia, risparmio energetico contro inquinamento e rilancio dell'industria".

25-04-2021 GELMINI: "A CENA FINO ALLE 22, NO MULTE"
"Ripartono tante attività economiche. C'è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori a erogare i servizi la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi (...) far ritorno a casa senza alcun rischio di sanzioni". Così la ministra per gli Affari regionali, Gelmini, al Messaggero. "Se continua il trend positivo a metà maggio si cambia il coprifuoco, e il nostro obiettivo è quello di abolirlo, e si riaprono nuove attività".

29-04-2021 FEDRIGA:"COLORI UTILI, MA ORA CAMBIARE"
Il sistema dei colori contro i contagi "penso possa essere stato utile in autunno 2020.Penso altrettanto che le misure in mezzo a una pandemia siano da modulare sulla situazione contingente". Così il presidente Conferenza Regioni Fedriga a Omnibus su La7. "A marzo 2020 erano utili restrizioni nazionali. Oggi penso che nessuno si deve sentire smentito se, rispetto a situazione attuale, diffusione virus ma anche condivisione delle comunità delle misure, si possano trovare strategie diverse per essere più efficaci", spiega.

01-05-2021 BERLUSCONI DIMESSO DALL'OSPEDALE
Silvio Berlusconi è stato dimesso ieri sera dall'Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per accertamenti dal 6 aprile scorso. Lo si apprende da fonti del San Raffaele. Berlusconi, da quanto hanno riferito i suoi legali a margine del processo Ruby ter, era in cura anche per gli strascichi del Covid, che ha affrontato e superato a settembre scorso. Il leader di Forza Italia, 84 anni, si trova ora nella sua villa di Arcore.

01-05-2021 SALVINI: TUTTI AL LAVORO ENTRO METÀ MESE
L'obiettivo è che "tutti possano tornare a lavorare entro la metà di maggio in sicurezza e cancellare il coprifuoco. Se diamo retta a Letta e Speranza stiamo chiusi in casa fino a Ferragosto, ma il Paese non può morire di fame e di disoccupazione". Così il leader della Lega, intervenuto a Milano alla manifestazione del 1° Maggio dell'Ugl. Da Salvini anche l'invito ai ministeri dell'Interno e della Salute a "bloccare gli arrivi dai Paesi a rischio. Si chiedono sacrifici agli italiani e non si bada a chi arriva in aereo o in barca".

04-05-2021 SALVINI: "SALA POTEVA PENSARE AL MEAZZA"
Il leader della Lega Salvini,interpellato dai cronisti, ha ripetuto che per evitare gli assembramenti post vittoria dello scudetto a Milano il sindaco Sala poteva pensare a usare lo stadio Meazza "Visto che era ipotizzabile che l'Inter potesse vincere lo scudetto (e lo dico con rammarico,da milanista),predisporre l'utilizzo controllato dell'accesso allo stadio Meazza, che ne tiene 80mila persone, per 10-15 mila che potevano entrare educatamente e distanziati,non occorreva uno scienziato o un virologo. Serviva un amministratore", ha detto.

04-05-2021 SALVINI: LEGA CONCRETA, NON PER IUS SOLI
"Metodo Salvini? È la concretezza.Stanotte ad esempio sono state approvate le proposte della Lega sui soldi per i genitori separati in difficoltà, sul riconoscimento (dopo 10 anni di attesa) della lingua italiana dei Segni,sull'abolizione del canone Rai per bar,ristoranti,alberghi.E a metà maggio,se i dati sanitari restano positivi,riaperture ritorno al lavoro,no coprifuoco". Così il leader della Lega al leader Pd. "Questo è il metodo Salvini: leali, propositivi. Non ci occupiamo di Ius soli". "Mi attacca ogni giorno. Vive male".

05-05-2021 FEDRIGA: RIAVVIO SICURO, COPRIFUOCO A 23
"Abbiamo già preparato la bozza che oggi esamineremo in Conferenza Regioni per le linee guida per riaprire le Rsa, con linee nazionali riusciamo a rassicurare tutti". Così a Radio24 il presidente della Conferenza Regioni Fedriga. Invita a "non fossilizzarsi sul coprifuoco" che le Regioni chiedono alle 23, e a guardare alle altre attività, "penso alle palestre, al settore wedding". Importante riaprire in sicurezza. Da Figliuolo "razionalità e chiarezza" per i vaccini; dosi AstraZeneca in frigo: "la confusione ha spaventato tanti".

05-05-2021 GELMINI: IN 2 SETTIMANE FINIAMO FRAGILI
Il tema del green pass dei turisti vaccinati contro il Covid-19 è al centro dell'incontro fra il governo e i sindaci delle isole minori. La ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini ha parlato di "una grande occasione per tutto il Paese" e rivolgendosi ai sindaci ha detto: "Il turismo è la chiave per la ripartenza". Ribadito il rispetto delle priorità: categorie fragili e over 80."Ma la campagna prosegue spedita, in due settimane contiamo di completare la vaccinazione dei più fragili", aggiunge Gelmini.

06-05-2021 SALVINI: PORTIAMO IN CDM MODELLO MADRID
"Il Consiglio dei ministri sarà la prossima settimana e i ministri della Lega porteranno la richiesta di riaprire, ripartire, lavorare di giorno, di sera,al chiuso e all'aperto". Lo ha annunciato il leader della Lega, Salvini. "Abbiamo visto il modello Madrid (per altro hanno votato, quindi si può farlo anche in questa situazione) dove ha stravinto la governatrice di Centrodestra che dal giugno dell'anno scorso ha tenuto tutto aperto fino alle 11 di sera e non c'è stata l'invasione delle cavallette e le stragi degli innocenti".

07-05-2021 MELONI A SALVINI: "DA NOI NESSUN VETO"
Giorgia Meloni ha scritto a Matteo Salvini affermando che Fratelli d'Italia non ha posto veti sulle candidature alle elezioni comunali di Milano e Roma e chiedendo al capo della Lega un vertice per definire candidature unitarie. Il leader della Lega ha espresso grande soddisfazione nell'apprendere che "non ci saranno veti incomprensibili a soluzioni utili". Per martedì prossimo è previsto un vertice del centrodestra per discutere delle candidature comuni per le elezioni amministrative, convocato su richiesta dello stesso Salvini.

09-05-2021 GELMINI: PRESTO DATE PER WEDDING E SPORT
"Moltissimi futuri sposi e operatori del wedding mi hanno scritto e io li rassicuro: il Governo ci sta lavorando e sulla base dell'andamento dei contagi presto daremo una data" per la ripresa, "perché i matrimoni vanno programmati per tempo. Lo stesso vale per lo sport. Già in settimana ci saranno cabine di regia con il Cts per dare date a questi settori". Così il ministro per gli Affari regionali, Gelmini, a 'Domenica in', Gelmini ha poi ricordato che "presto arriverà il decreto Sostegni 2 con 40 mld a supporto delle categorie colpite".

11-05-2021 MOZIONE LEGA-FI: RIAPRIRE, NO COPRIFUOCO
Pressing di Lega e FI sulle riaperture con una mozione presentata al Senato. Tra le richieste del Centrodestra di governo: riaprire ciò che ancora è chiuso, stop coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi a partire dagli stadi. L'obiettivo - fa sapere la Lega - è quello di imprimere un'accelerata alla riapertura in sicurezza di tutte le attività e alla conseguente ripresa economica del Paese.

12-05-2021 COMUNALI, C. DESTRA "UNITO PER VINCERE"
"In un clima di grande collaborazione si è avviato il confronto sui Comuni che andranno al voto nella prossima tornata": si presenta agli elettori "una coalizione compatta e unita, pronta a battere sinistra e 5 stelle ovunque". Così dopo la riunione dei responsabili degli enti locali del Centrodestra. Presenti Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Udc, Cambiamo, Noi con l'Italia. "Per le città metropolitane il comune indirizzo verrà ufficializzato in una imminente riunione con i leader dei partiti della coalizione".

14-05-2021 GREGORETTI, NON LUOGO PROCEDERE SALVINI
Sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che era imputato con l'accusa di sequestro di persona. Così il Gup catanese Sarpietro nella sentenza letta nell'aula bunker del carcere di Bicocca, a conclusione dell'udienza preliminare per il caso Gregoretti. Al centro del procedimento Salvini, allora ministro dell'Interno, per i ritardi nello sbarco, nel luglio 2019, di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di Augusta, nel Siracusano.

15-05-2021 GOVERNO, SALVINI: SÌ A DRAGHI AL COLLE
"Ho la massima fiducia in Mario Draghi e i risultati li vediamo. Per esempio, le cartelle esattoriali non partiranno prima di luglio(...). Porteremo a Draghi la nostra proposta di rateizzazione e di rottamazione che speriamo possa essere fatta propria dall'intero centrodestra. Se Draghi dovesse ritenere, la Lega lo sosterrà per il Quirinale". Così il segretario Lega, Salvini, al Corsera. "Non sarà questa maggioranza a riformare giustizia e fisco. La ministra Cartabia può avere le idee chiare, ma se si è in Parlamento con Pd e M5s, è dura".

15-05-2021 BERLUSCONI DIMESSO DAL SAN RAFFAELE
Il leader di Forza Italia Silvio Berluconi è stato dimesso nel pomeriggio dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da martedì scorso per complicanze legate al post-Covid. Per Berlusconi che aveva contratto il Covid a settembre si è trattato del secondo ricovero dopo quello di aprile. Il leader di FI ha lasciato l'ospedale in auto. Continuerà le cure a Villa San Martino ad Arcore, sua residenza, dove è stata approntata una stanza attrezzata. "L'ho trovato forte e in forma", dice il vicepresidente Gruppo San Donato, Ghribi.

16-05-2021 RIFORME, SALVINI: OSTACOLO SONO PD E 5S
"Il vero ostacolo alle riforme, soprattutto le due più urgenti, la giustizia e il fisco, non siamo noi. Se la ministra Cartabia venisse a portare in Parlamento una buona riforma della giustizia, i problemi non verrebbero dalla Lega, ma dal Pd e dal M5S". Così il segretario Lega, Salvini, alla Stampa. Il segretario Pd, Letta, "evidentemente è ossessionato da Salvini. Continua a parlare di me ogni santo giorno", ha detto Salvini, confermando che la Lega "voterebbe con entusiasmo" per Draghi al Quirinale.

20-05-2021 COPASIR, MELONI: GIUSTO RISPETTARE REGOLE
"Non era una questione del partito ma di regole. E le regole è giusto rispettarle, quando quelle della democrazia vengano meno non è una cosa positiva. Ma tutto è bene quel che finisce bene". Così la leader di FdI, Meloni, a "Un giorno da pecora", su Rai Radio1, sulla vicenda della presidenza del Copasir rivendicata dal suo partito e dopo le dimissioni di Volpi, della Lega. "Ora la soluzione è in capo ai presidenti delle Camere e speriamo che abbiano un atteggiamento meno pilatesco del passato", conclude Meloni.

23-05-2021 SALVINI: "SU APPALTI SEGUIAMO REGOLE UE"
"La via d'uscita finale su cui stiamo lavorando è l'azzeramento del codice degli appalti e l'utilizzo delle norme europee che sono più veloci e snelle. E darei ai sindaci i poteri diretti sulle grandi opere". Così Salvini a La Stampa. Sul Recovery che snellisce le procedure sugli appalti: "Che le snellisca è una fortuna, che i sindacati siano furibondi non direi. Lo sono alcuni. Ma a essere felici saranno gli operai perché lavoreranno di più" nelle stesse condizioni per la costruzione del Ponte Morandi, fatto "in fretta e a regola d'arte"

24-05-2021 COPASIR, MELONI: DIFENDIAMO SOLO L'ITALIA
"Credo che nessuno, alla luce del lavoro fatto da FdI e da Adolfo Urso, possa dubitare che qualunque esponente di FdI dovesse andare a ricoprire qualsiasi tipo di incarico lo farà solo difendendo l'interesse dell'Italia non di leader stranieri" ha detto la leader di FdI Meloni a Radio24 parlando di Copasir e delle polemiche del presidente uscente Volpi, nei confronti di FdI. Quanto ai candidati per Roma ci sono "diversi nomi", prima se ne deve parlare con alleati. Ma: noi andremo con un unico candidato. Il centrosinistra ne ha 3.

30-05-2021 SALVINI: SERVE GRUPPO UNICO C.DESTRA UE
"Id, Ecr e Ppe con Orban: è il momento di mettere insieme il meglio dei tre gruppi per essere determinanti nel Parlamento europeo". Così il leader della Lega, Salvini, in Portogallo per la videoconferenza di Identità e Democrazia. "Ho proposto un altro incontro a giugno e spero che nessuno abbia gelosie o chiusure, perché in gioco c'è l'Europa", ha aggiunto. "Ci tratteranno come estremisti, ma qui stiamo seminando. Possiamo essere il primo partito con almeno 130 parlamentari". "L'Europa non è l'Ue, è milioni di cittadini europei".

31-05-2021 SALVINI: STOP LICENZIAMENTI? SI PUÒ FARE
"Probabilmente Letta ha capito che andare avanti a insultare la Lega quotidianamente non è quello che serve all'Italia. Se la finiamo con Ius soli e felpe pro sbarchi, potremo dedicarci, anziché al litigio, al grande problema di questo momento: il lavoro". Così il leader Lega, Salvini, al Corsera. "Potrei confrontarmi (con Letta Ndr)sulla possibilità di prorogare il blocco dei licenziamenti. Noi siamo convinti che si possa fare (...), credo che la possibilità di evitare i licenziamenti ci sia", afferma Salvini.

03-06-2021 GIUSTIZIA,SALVINI: REFERENDUM PER PAESE
"È una bellissima giornata di democrazia, cambiamento e partecipazione popolare. Sarà un referendum per una riforma vera, profonda, sana, veloce, giusta, necessaria della giustizia, attesa da decenni". Così il leader della Lega, Salvini, in Cassazione per il deposito dei quesiti sulla giustizia con i Radicali. "Meno correnti nel Csm, processi veloci, responsabilità civile di chi sbaglia, più tutele per i sindaci". "È un aiuto che portiamo in dote al governo Draghi, che ha la nostra piena fiducia, a al Paese", aggiunge. Le firme dal 2 luglio.

03-06-2021 MELONI: DRAGHI ATTENTO SU RESTRIZIONI
Draghi è stato "molto interessato e cordiale, spero in appuntamenti cadenzati". Così la leader di FdI, Meloni, dopo l'incontro con il premier, aggiungendo: "Draghi mi è sembrato attento e disponibile sul tema delle limitazioni della libertà" legate alle misure anti-Covid. Dubbi del premier sul limite dei 4 a tavola all'aperto? "Mi pare proprio di sì", dice Meloni. E insiste: ci sono misure "irragionevoli" come il coprifuoco, che "vanno fermate". Palazzo Chigi in una nota riferisce di un incontro "lungo e proficuo".

05-06-2021 CENTRODESTRA FEDERATO, SALVINI RILANCIA
Continua a tener banco l'ipotesi di Salvini di una federazione tra le forze di centrodestra che partecipano al governo. Oggi dal leader della Lega la proposta di un incontro la prossima settimana. Ma fioccano i distinguo. Maria Stella Gelmini: "Giusto confrontarsi per il dialogo", afferma la ministra di Forza Italia, ma il ruolo delle varie componenti politiche va "accentuato e non annacquato in una federazione". Accenti simili in una nota di Coraggio Italia: "Ringraziamo Salvini ma diciamo no alla sua proposta".

06-06-2021 BRUNETTA: RIFORMA P.A, 25 MLD DA UE
"Abbiamo approvato due decreti pilastri del Recovery: governance e semplificazioni amministrative, e reclutamento di capitale umano. Ci faranno ricevere tra luglio e agosto i primi 25 mld del piano Ue, soprattutto aprono la cassaforte della credibilità". Così sul Messaggero il ministro della P.A, Brunetta. E se l'Italia parte con il piede giusto ed è credibile nel fare le riforme(...) riuscirà ad attirare investimenti privati ed esteri con un moltiplicatore di 4 o 5 volte i fondi europei, e in 5 anni avremo un impatto di mille miliardi".

06-06-2021 BRUNETTA: RIFORMA P.A, 25 MLD DA UE
"Abbiamo approvato due decreti pilastri del Recovery: governance e semplificazioni amministrative, e reclutamento di capitale umano. Ci faranno ricevere tra luglio e agosto i primi 25 mld del piano Ue, soprattutto aprono la cassaforte della credibilità". Così sul Messaggero il ministro della P.A, Brunetta. E se l'Italia parte con il piede giusto ed è credibile nel fare le riforme(...) riuscirà ad attirare investimenti privati ed esteri con un moltiplicatore di 4 o 5 volte i fondi europei, e in 5 anni avremo un impatto di mille miliardi".

06-06-2021 TAJANI: BERLUSCONI NON SI SVENDE A LEGA
"Non ho nessun timore che FI si svenda alla Lega. Abbiamo una identità precisa e Berlusconi non si svende a nessuno", "le guerriglie interne al centrodestra non servono", dice Tajani, vicepresidente di Forza Italia, a Sky, parlando della proposta di Salvini di una federazione del centrodestra. "Berlusconi sta meglio, è tornato protagonista e guarda a una grande forza del centrodestra". Della proposta "ne discuteremo, bisogna rafforzare il centrodestra nel governo. Per il futuro deve essere coinvolta anche FdI",aggiunge.

06-06-2021 CDX, SALVINI:FEDERAZIONE NON ANNESSIONE
"Penso a una federazione di forze che sostengono il governo Draghi, l'alleanza con Meloni, che è una amica, rimane l'obiettivo per arrivare tutti assieme a vincere le elezioni nel 2023". Così il leader della Lega, Salvini, precisa la sua proposta di federare le forze di centro destra. "Non parlo di fusioni o annessioni ma di una collaborazione sui temi concreti. Una voce sola ma ciascuno mantiene la sua identità". Considerato che "la mafia è cambiata", Salvini propone una revisione della legge sui collaboratori di giustizia.

06-06-2021 MELONI: FEDERAZIONE NON È CONTRO DI ME
"Quella della federazione del centrodestra non è un'operazione contro di me ma contro la sinistra". Così Meloni, leader di FdI in Tv a La7. "Lega e FI governano con Pd e M5s che pretendono di avere i voti di un pezzo di centrodestra per fare quello che facevano con Conte. Ho sempre detto che il centrodestra che ha scelto di stare al governo si deve difendere. Credo che questa iniziativa nasca per mettere maggiormente in relazione i partiti che stanno al governo e cercare di contare un pochino di più", aggiunge Meloni.

15-06-2021 FEDRIGA: CAOS LEGISLATORI SU ASTRAZENECA
"Non sono le Regioni ad andare in ordine sparso, credo che ci sia stata molta confusione su AstraZeneca da parte degli organismi regolatori". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga, a RaiNews24. Prima, dice Fedriga, il vaccino era indicato per gli under 55, poi per tutti e infine per gli over 60. "Mi preoccupa questa comunicazione convulsa, rischia di danneggiare la campagna. È importante che la comunità scientifica trovi una voce unanime e che comunichi con la massima chiarezza e trasparenza".

15-06-2021 BERLUSCONI: "PARTITO UNICO CENTRODESTRA"
"C'è una forte spinta dentro Forza Italia verso l'ipotesi di creare un 'partito del Centrodestra italiano', partito unico che unisca le varie sigle del Centrodestra sul modello del partito laburista inglese o dei Repubblicani francesi". E' quanto emerso dalla riunione del gruppo a Strasburgo di FI con Berlusconi che rilancia la sua idea. Andare quindi oltre la Federazione proposta da Salvini, è l'invito. Un partito unico con centristi e Lega, ma l'appello è rivolto a tutti gli alleati, anche alla leader di FdI Meloni.

15-06-2021 SALVINI:NO A PARTITO UNICO CENTRODESTRA
"Nessuno sta parlando di partiti unici. Un conto è collaborare, federare, un conto è mischiare i partiti dalla sera alla mattina. Gli italiani dopo un anno di sofferenza non ci chiedono giochini politici ma fatti: salute, lavoro, riaperture". Così il leader della Lega, Salvini, a Stasera Italia su Rete 4, boccia l'ipotesi di un partito unico del Centrodestra lanciata da Berlusconi "Presentare pdl, emendamenti, iniziative pubbliche insieme è un conto. Fondare nuovi partiti non credo che serva e interessi nessuno", ha detto Salvini.

16-06-2021 SALVINI: TROPPA CONFUSIONE SUI VACCINI
Il leader della Lega Matteo Salvini al Forum Ansa affronta il tema dei vaccini parlando di troppa confusione sui mix e lamenta che la richiesta di autorizzazione per lo Sputnik sia ferma all'Ema dal 5 marzo. Sullo stato d'emergenza, dice che non ci sono i presupposti per una proroga e auspica un'accelerazione sulle riaperture. In merito ai rapporti con Cina e Russia Salvini ha detto: "La scelta fra democrazia e libertà è naturale, ma occorre dialogo. Solo sanzioni e isolamento non risolvono i problemi".

17-06-2021 MELONI: PARTITO UNICO? RISCHI NO VANTAGGI
"Ho sempre pensato che le specificità di ogni partito siano la forza del centrodestra. Rappresentiamo più del 50% degli elettori: omologare tutto ci farebbe perdere più di quanto potremmo guadagnare". Così la leader di FdI, Meloni sul Corsera a proposito della proposta di partito unico del centrodestra. Per Meloni, in questa fase, "il tema vero sono le imprese che chiudono". E dopo la elezione del presidente della Repubblica "credo si debba andare subito alle elezioni", conclude.

17-06-2021 SALVINI DA DRAGHI: PRESTO VIA MASCHERINE
Già in altri Paesi stanno togliendo l'obbligo di mascherina, "spero che nell' arco non dico di poche ore, ma magari di pochi giorni l'Italia possa tornare alla libertà di respiro". Così il leader della Lega Salvini dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Draghi, definito "utile, positivo e costruttivo". C'è "sintonia su tutto", ha detto. E sull'ipotesi di prorogare lo stato di emergenza: "Ne riparleremo a fine luglio", se l'emergenza "sarà alle spalle ne prenderemo atto". Poi sugli sbarchi: servono interventi "seri" da Lamorgese.

19-06-2021 SALVINI: REFERENDUM È TRIONFO LIBERTÀ
"La sovranità appartiene al popolo, i referendum sono un trionfo di libertà e di democrazia, guai a chi minaccia italiane e italiani che sono gli unici padroni di questa terra". Così Salvini alla manifestazione della Lega a Roma. Raccolta firme dal 2 luglio. "Se un milione di italiani eserciterà il diritto a libertà e giustizia, sarà un Paese più bello", ha detto. "Dopo il Covid, la politica sia unita e concreta, lo chiedono gli italiani". Poi, "Green pass per muoversi? Stop a sbarchi clandestini. Legge sia uguale per tutti", ha aggiunto

20-06-2021 BERLUSCONI: PARTITO UNICO PER RIPARTIRE
Il partito unico del centrodestra è "indispensabile perché l'Italia possa ripartire". È l'appello lanciato da Berlusconi a Giorgia Meloni e a Salvini, nel suo intervento telefonico alla Convention di FI, "Italia, ci siamo!" "Il nostro compito è quello di costruire un 'partito repubblicano' sul modello americano, nel quale centro e destra democratica si trovino insieme per governare il Paese", partito che garantisca stabilità al governo. "Non può essere una fusione a freddo-ha aggiunto-ma c'è tempo fino al 2023 per costruirlo"

21-06-2021 BERLUSCONI: CENTRO-DESTRA UNITO PER 2023
"Ieri ho avuto un lungo incontro con Salvini e posso dirvi che siamo d'accordo su tutto": così Silvio Berlusconi in una telefonata alla presentazione del candidato sindaco del centro-destra per Torino, Damilano. "Avanti insieme, ci siamo detti, per arrivare con un centrodestra unito alle importanti prossime elezioni nazionali del 2023. Quindi va tutto bene e si va avanti secondo i piani prestabiliti", ha continuato il presidente di Forza Italia.

22-06-2021 CALABRIA, CENTRODESTRA LANCIA OCCHIUTO
"Roberto Occhiuto non è secondo a nessuno", è "la persona giusta". Così il leader di FI Berlusconi collegandosi al telefono da Arcore con la conferenza stampa di presentazione del candidato governatore della Calabria per il centrodestra Occhiuto, attuale capogruppo FI alla Camera, in ticket con Spirlì. La Calabria, ha aggiunto, "ha molte potenzialità". E anche grazie ai soldi del Recovery Fund "potremo finalmente investire risorse e realizzare infrastrutture". Occhiuto: "Ce la metterò tutta", è una "sfida entusiasmante".

24-06-2021 UNGHERIA, SALVINI: NO A INTROMISSIONI UE
"Io me la sono letta la legge ungherese e credo che ogni Stato possa decidere su cosa insegnare a scuola e sulla giustizia. Non capisco le intromissioni". Così il leader della Lega Salvini sulla legge ungherese che vieta la "promozione dell'omosessualità ai minori". E sul Ddl Zan: "Se ognuno si chiude nel proprio recinto la legge non si approva. Togliamo gli argomenti divisivi". Proprio oggi il premier Draghi ha firmato, insieme a 15 leader europei, una lettera contro discriminazioni Lgbti. E ieri lo scontro von der Leyen-Ungheria.

26-06-2021 BRUNETTA: DRAGHI PRESIDENTE 'FRANCESE'
"Sono convinto che un modello francese di fatto, cioè un modello presidenziale senza modifica della Costituzione con Draghi alla presidenza della Repubblica darebbe all'Italia una stabilità aggiuntiva", dice il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta. "C'è un asset invisibile che si chiama autorevolezza e credibilità e questo asset Draghi lo ha e sarebbe un presidente di garanzia di fronte alle cancellerie internazionali e ai mercati", ha aggiunto Brunetta.

29-06-2021 STOP CASHBACK? M5S INSORGE. PLAUSO FDI, FI
"La sospensione del Cashback è un errore, l'ho detto e ripetuto ieri in Cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione". Così il capodelegazione M5S Patuanelli a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo. Intanto la leader di FdI, Meloni, rivendica: "Noi l'unica forza politica a dire chiaramente da subito che Cashback e Lotteria degli scontrini sono una idiozia". Ora "i quasi 2 mld risparmiati siano destinati ad attività e lavoratori colpiti dalla crisi". E Bernini, FI: sospensione è "decisione di buonsenso".

01-07-2021 SALVINI: MENO TASSE E RIFORMA GIUSTIZIA
"Meno tasse, meno tasse, meno tasse. La ricetta della Lega che, grazie al presidente Draghi sta prendendo forma, è il taglio dell'Irap, blocco dell'Imu e no alla patrimoniale,alla tassa di successione ipotizzata dal Pd e da Letta e una burocrazia più veloce". Così il segretario leghista Salvini al Tg1. Domani partirà la raccolta firma per "i referendum sulla giustizia promossi dalla Lega: sono un aiuto alla riforma cui sta lavorando il governo e prevedono la certezza della pena,tempi certi, via la politica dai tribunali".

02-07-2021 LEGA-FDI-ORBAN: UE STRUMENTO DI RADICALI
"L'Ue sta diventando sempre più uno strumento di forze radicali che vorrebbero realizzare una trasformazione culturale e religiosa per arrivare alla costruzione di un'Europa senza Nazioni". È l'accusa all'Ue lanciata nella 'Carta dei valori europei' firmata da 16 partiti della destra europea, tra cui Lega, FdI e Fidesz di Orban. Poi si riafferma che "la famiglia è l'unità fondamentale delle nostre Nazioni. La politica a favore della famiglia dovrebbe essere la risposta rispetto all'immigrazione di massa".

04-07-2021 SALVINI: SPERO DRAGHI DURI PIÙ POSSIBILE
"Spero che l'Italia possa contare su Draghi il più a lungo possibile. Io e la Lega saremo al suo fianco". Così Salvini a SkyTg24. Sulla giustizia: sosterremo riforma Cartabia, ma con sinistra al governo non si possono dividere carriere dei magistrati, serve il referendum. Sul ddl Zan Lega, Pd,M5s possono trovare accordo "in 5 minuti sull'aumento delle pene per le violenze" sui gay. "Altro é portare a scuola teorie secondo cui non ci sono maschietti e femminucce". La "lite Grillo-Conte è su gestione del potere, e di ciò non hanno bisogno italiani"

04-07-2021 UE, MELONI: MODELLO CONFEDERALE NO ERESIA
"Per alcuni, l'unico modo di essere europeisti è essere federalisti. Noi sosteniamo un modello confederale in cui l'Ue si occupa di cose serie, ma non entra in materie più prossime per i cittadini. Non è tollerabile che il modello federalista sia l'ortodossia e quello confederale un'eresia", ha detto Meloni, FdI,al"Caffè della domenica" con Latella Poi: "Non stiamo lavorando a una fusione di Conservatori Europei e Identità e democrazia. Non è quello che significa il documento dei sovranisti, che vuol dire avere una visione comune".

06-07-2021 SALVINI: DDL ZAN AFFOSSATO? COLPA LETTA
"Letta insiste. Si andrà in Parlamento. Se la legge sarà affossata il nome di chi ha impedito che si arrivasse all' unità è Letta, gli è stata proposta mille volte, anche dai renziani, una mediazione". Così il leader della Lega, Salvini, sul Ddl Zan dopo la mediazione saltata al tavolo di maggioranza con Pd e M5S che tirano dritto per il testo in Aula senza modifiche. "Noi continueremo ad insistere sul dialogo" anche "da qui al voto", aggiunge Salvini.

06-07-2021 C. DESTRA, OK A CANDIDATI MILANO E NAPOLI
Il vertice del centrodestra ha indicato Luca Bernardo, pediatra, come candidato sindaco a Milano e il magistrato Catello Maresca candidato sindaco a Napoli. Al termine del summit, Salvini sottolinea: "Il centrodestra si è mostrato unito e compatto sulla scelta dei candidati" e "nelle prossime ore contiamo di chiudere la partita anche a Bologna". Ottimismo sul dossier bolognese anche dal numero due di FI, Tajani. Intanto Carfagna fa gli "auguri a Maresca e alla sua coraggiosa proposta civica per Napoli".

11-07-2021 SALVINI: GOVERNO VIVE ANCHE SENZA CONTE
"Conte farà di tutto per mandare a casa Draghi perché lo accusa di avergli rubato il posto". Così il segretario della Lega, Salvini, al Corriere della Sera. "Cercheremo di impedirlo con ogni mezzo democratico (...) ma facciano quel che credono, tanto il governo va avanti lo stesso", afferma. "Ai 5 Stelle, ma anche a Letta, dico chiaro che non si sta dentro al governo per dire no(...). Se vogliono rompere, si accomodino". Poi, sulla riforma della giustizia: "Spero che vinca Draghi e che perdano Conte e Grillo".

14-07-2021 DDL ZAN, LEGA: "SE LETTA VUOLE SUBITO SÌ"
"Se Letta si ostina a non ascoltare niente e nessuno affossa la legge. Togliamo dal testo quello che divide: bimbi, gender nelle scuola, censura, bavaglio negazione della libertà di pensiero e parola e la legge" passa. Così Salvini sul Ddl Zan, dopo l'incontro con Draghi. "Ho proposto al premier il cambio dei criteri per le chiusure. Gli allarmisti la smettano, l'estate è positiva". No obbligo vaccini, sì Green pass negli stadi Il leader della Lega contrario a anticipare a settembre le Comunali. "Si vota il 10/10". E Giustizia entro l'estate.

16-07-2021 DDL ZAN, SALVINI: LETTA? DIALOGO O SCONTRO
"Sul Ddl Zan aspetto una telefonata di Letta", ha detto Salvini a Milano. Il leader della Lega spera che il confronto con Letta avvenga "prima di andare allo scontro in Aula", e che il segretario Dem "raccolga l'invito al dialogo, non tanto di Salvini quanto del Papa, e si tolga dal testo ciò che divide: gender nelle scuole e censura della libertà di opinione e di parola. E approviamo pene pesanti per chi discrimina". "Se così non fosse, se volesse andare allo scontro, vuol dire che sarà lui ad affossare la sua legge".

20-07-2021 DDL ZAN, 700 EMENDAMENTI LEGA: MA DIALOGO
Giornata cruciale per il Ddl Zan al Senato. Scaduto il termine per le modifiche alla legge contro l'omotransfobia. Pioggia di emendamenti in Aula. La Lega ha presentato 672 emendamenti, più 20 firmati dal solo Roberto Calderoli. Fratelli d'Italia ne ha presentati 127. Forza Italia 134. Italia Viva ha depositato 4 proposte di modifica. Ma la Lega apre uno spiraglio: "Se si dialoga, siamo pronti a ritirare gran parte degli emendamenti. Se invece il Pd continua a volere lo scontro affosserà la legge", dice il capogruppo Romeo.

21-07-2021 SALVINI: L'IPOTESI È LEGITTIMA DIFESA
"Altro che far west a Voghera. Si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". Così il leader della Lega Salvini sull'arresto dell'assessore, accusato di aver ucciso un 39enne marocchino. "Un docente di diritto penale, ex funzionario di polizia, avvocato penalista, vittima di un'aggressione ha risposto e accidentalmente è partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero. Secondo quanto trapela, noto alle forze dell'ordine per violenze, aggressioni e atti osceni in luogo pubblico", aggiunge Salvini.

21-07-2021 ASS.LEGHISTA, "ECCESSO LEGITTIMA DIFESA"
Massimo Adriatici, l'assessore della Lega arrestato con l'accusa di aver ucciso uno straniero in una lite, è indagato per eccesso colposo in legittima difesa Adriatici era stato poliziotto a Voghera dal 1995. Laureatosi in Giurisprudenza mente era agente, nel 2011 ha lasciato la divisa per fare l'avv. e il Prof. L'uomo ucciso, Youns El Boussetaoui, cittadino marocchino 39enne, irregolare, aveva numerosi precedenti penali, fra cui reati contro il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti, truffa, resistenza a pubblico ufficiale, minacce.

21-07-2021 SALVINI, RIFORMA GIUSTIZIA È PRIMO PASSO
"Ho letto la riforma Cartabia della giustizia, mi sembra un primo passo. Non credo che il presidente Draghi voglia fare un favore ai delinquenti. Stimo Nicola Gratteri come uomo e come magistrato ma non condivido le sue preoccupazioni". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti al gazebo dell'Udc a Roma per la raccolta firme per i referendum sulla Giustizia.

23-07-2021 MELONI: "DA DRAGHI PAROLE DI TERRORE"
"La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi, sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green pass è diventato il nuovo 'mantra' da imporre". Lo scrive la presidente di FdI, Giorgia Meloni. "Non è accettabile che l'obbligatorietà del foglio verde costringa subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena l'esclusione dalla vita sociale. Questa non è libertà", sottolinea.

23-07-2021 COVID, SALVINI SI È VACCINATO A MILANO
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è sottoposto alla somministrazione della prima dose di vaccino a Milano. Salvini aveva rinviato il primo appuntamento con la vaccinazione fissato il 28 giugno per testimoniare nell'udienza del processo per diffamazione che lo vede come parte civile contro Carlo De Benedetti, l'ex editore del Gruppo l'Espresso. De Benedetti, rispondendo ad una domanda della Gruber, disse che Salvini "era il peggio" e lo definì "antisemita e xenofobo".

23-07-2021 SALVINI: IO VACCINATO, MA OGNUNO È LIBERO
"Stamani mi sono vaccinato, ma non è una risposta all'appello di Draghi": a dirlo è il segretario della Lega, Salvini, a Macerata per sostenere i referendum sulla giustizia. "La mia - ha detto - è stata una libera scelta, ma non ho alcun diritto a imporre niente a nessuno, soprattutto quando si parla di bimbi e ragazzi". Anche perché "non penso che gli scienziati inglesi e tedeschi siano matti quando dicono che vaccinare giovani sotto i 18 anni, in salute, non è saggio".

24-07-2021 SALVINI: "STUPITO DA PAROLE DI DRAGHI"
"Stupito negativamente ma non voglio commentare le sue parole. Così il leader della Lega Salvini torna, in un'intervista al Corsera, sull'appello di Draghi a vaccinarsi ("Invitare a non vaccinarsi è un invito a morire"). "Se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo al telefono e non attraverso una conferenza stampa", afferma "Conosco tanta gente vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca libertà di scelta", dice Salvini. Critiche al Green pass, ma "sono contento che non sia passato il modello francese".

24-07-2021 GREEN PASS, SALVINI: ATTI CONTRO GIOVANI
Sull'introduzione del Green Pass, "noi eravamo da soli al Governo a essere contrari. Non puoi trasformare baristi e balneari, pizzaioli e albergatori in Finanzieri, quindi abbiamo chiesto a Draghi come pensa di applicarlo". Così il segretario della Lega, Salvini. "Mi sembra che ci sia qualcuno, dalle parti di Speranza che non ama i giovani e che persegue le imprese loro legate. È inaccettabile". Discoteche? "Hanno ragione a protestare". "Nessuno deve essere obbligato a fare il vaccino". E: "A scuola in presenza, nessuno escluso".

27-07-2021 BERLUSCONI: NO VAX ACCETTINO LIMITAZIONI
"Chi decide di non vaccinarsi non può imporre le conseguenze della sua scelta agli altri e deve accettare le limitazioni che ne derivano, per la tutela della salute degli altri". Lo scrive in una lettera al Corriere della sera il presidente di Forza Italia, Berlusconi. La questione "non è ideologica o politica, ma prettamente scientifica", scrive Berlusconi, che si dice "rattristato" per le "parole di chi fa dell'opposizione a vaccini e green pass, all'obbligo di mascherine e distanziamento, una questione di libertà".

28-07-2021 SALVINI VEDE DRAGHI, ESPRIME "RAMMARICO"
"Ho sottolineato il rammarico visto che stiamo lavorando come Lega come matti per tenere insieme tutti. Certe considerazioni sono ingenerose". Così Salvini dopo l'incontro con il premier Draghi sulle frasi del premier in conferenza stampa la scorsa settimana sulle vaccinazioni. "C'è stato un chiarimento". Altre restrizioni? "Sui giornali ho letto che ci sarebbero state oggi o domani. Così non è. Ci pensiamo la prossima settimana in base ai dati che, per fortuna, sono sotto controllo". P.Chigi riferisce: "Incontro proficuo e cordiale".

01-08-2021 FESTA LEGA, BERLUSCONI ELOGIA SALVINI
"Con Salvini ho un rapporto affettuoso e assolutamente onesto. Ci confrontiamo su molti temi e gli riconosco una grande capacità di leadership che ha accentuato negli ultimi mesi quando ha deciso di farsi carico di rappresentare il centrodestra". Così il leader di FI, Berlusconi, al telefono con la festa della Lega a Milano Marittima. "Io e il mio partito non rinunceremo mai ai nostri valori, così come la Lega e Fratelli d'Italia (...). Il primo è la libertà, il secondo è il cristianesimo, il terzo è il garantismo".

09-08-2021 BERLUSCONI: FAREMO PARTITO DI C. DESTRA
Un partito unico del centrodestra? "Sono decisamente ottimista. Nella mia vita ho realizzato molti progetti che tutti consideravano impossibili". Lo dice il leader di FI, Berlusconi, alla Stampa. "27 anni di centrodestra, fondati su valori e programmi condivisi, non si cancellano perché ci siamo divisi su una scelta specifica, per quanto importante (...). Il centrodestra, che io ho fondato, è scritto nel cuore degli italiani. Andremo uniti con un programma comune alle elezioni, le vinceremo e governeremo bene per molti anni a venire".

14-08-2021 TOTI: MEMORIALE RICORDA DOVERE GIUSTIZIA
"Il Memoriale per le vittime del crollo del ponte Morandi sarà al centro di un grande progetto di recupero della Val Polcevera, deve ricordarci quali sono i doveri di ciascuno di noi, prima di tutto il dovere di giustizia nei confronti delle 43 vittime e dei loro familiari", ha detto il governatore Toti alla commemorazione per il crollo del Morandi. Il sindaco Bucci ha sottolineato come, nel progetto ideato, si punta a creare in questa area "un quartiere modello con una grande qualità di vita, servizi e un'industria 4.0".

23-08-2021 SALVINI: "LAMORGESE DOVE SEI?"
"Rave party con morti e feriti che durano giorni, orde di baby gang che terrorizzano da tempo la riviera romagnola e non solo, dopo navi francesi e tedesche, oggi una nave con bandiera norvegese lascerà 322 immigrati in Italia. Lamorgese, dove sei?". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando la vicenda della Geo Barents, diretta verso Augusta.


27-08-2021 BERLUSCONI RICOVERATO AL S. RAFFAELE
Da ieri pomeriggio, a quanto si apprende, Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele di Milano, per controlli post Covid. Il leader FI era stato tre settimane al San Raffaele, dal 6 aprile, e ancora, a metà maggio, per ulteriori controlli dovuti agli strascichi del Covid, contratto lo scorso anno. Il ricovero "si è reso necessario per una valutazione clinica approfondita", fa sapere lo staff dell'ex presidente del Consiglio.

27-08-2021 BERLUSCONI ESCE DALL'OSPEDALE A BREVE
Sono previste nel pomeriggio le dimissioni di Silvio Berlusconi dall'ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato da ieri. Il leader di Forza italia ha avuto un leggero problema cardiaco che ha richiesto controlli di approfondimento in ospedale. Gli esami cui è stato sottoposto hanno avuto un esito non preoccupante e dunque Berlusconi tornerà quanto prima nella sua residenza di Arcore.

27-08-2021 BERLUSCONI È STATO DIMESSO DA OSPEDALE
Silvio Berlusconi ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato da ieri sera al reparto D per effettuare una valutazione clinica approfondita in seguito a un lieve problema cardiaco. All'uscita dal nosocomio il leader di Forza Italia appariva in buona forma fisica prima di andarsene accompagnato dalla scorta e da un gruppo di suoi collaboratori.

28-08-2021 SALVINI: SOLDI RDC PER RINVIARE CARTELLE
"Coi soldi che si risparmiano dal reddito di cittadinanza si rinviano le cartelle esattoriali e si rinnova quota 100". Lo ha detto Matteo Salvini alla festa della Lega a Pinzolo. "Conto che sul taglio delle tasse e la difesa di quota 100e la rottamazione del Rdc non solo Fi ma tutto il centrodestra sia unito", ha aggiunto il leader della Lega. Ovunque in Italia "mi hanno chiesto di togliere il reddito di cittadinanza. In manovra economica l'emendamento per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma".


28-08-2021 SALVINI: SOLDI RDC PER RINVIARE CARTELLE
"Coi soldi che si risparmiano dal reddito di cittadinanza si rinviano le cartelle esattoriali e si rinnova quota 100". Lo ha detto Matteo Salvini alla festa della Lega a Pinzolo. "Conto che sul taglio delle tasse e la difesa di quota 100e la rottamazione del Rdc non solo Fi ma tutto il centrodestra sia unito", ha aggiunto il leader della Lega. Ovunque in Italia "mi hanno chiesto di togliere il reddito di cittadinanza. In manovra economica l'emendamento per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma".

01-09-2021 CONTROLLO AL S.RAFFAELE PER BERLUSCONI
Controllo lampo per Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia, secondo quanto si è appreso da ambienti parlamentari del centrodestra, stamattina è tornato all'ospedale milanese dove la scorsa settimana, di rientro dalla Sardegna, aveva trascorso una notte per effettuare dei controlli post Covid. L'ex premier, dopo la visita che era stata già programmata, è rientrato ad Arcore.

02-09-2021 INFRASTRUTTURE, CARFAGNA: SVOLTA PER SUD
Tra le norme del Dl Infrastrutture anche alcune che riguardano il Sud. Per la ministra Carfagna "è una svolta nel superamento delle diseguaglianze tra Nord e Sud e nel riscatto delle regioni meridionali". Tra i punti indicati: la norma sulla perequazione che consentirà di sbloccare il fondo perequativo infrastrutturale con una dotazione di 4,6mld per gli anni 2022-2033, per assicurare il recupero del divario tra le diverse aree del Paese; la presenza del Ministro per il Sud nella cabina di regia per l'edilizia scolastica

05-09-2021 AFGHANISTAN, SILVIO BERLUSCONI: «L’EUROPA PARLI CON UNA VOCE SOLA, SERVE UN GRANDE PIANO PER KABUL»
La crisi afghana è solo l’ultima, in ordine di tempo, fra le situazioni internazionali che ci richiamano alle nostre responsabilità. L’Ue deve mettere in cantiere una reale politica di difesa dei confini
Questo è accaduto per diverse ragioni, ma la prima e più importante è che abbiamo appaltato forse con un po’ di superficialità e — diciamolo pure, di convenienza — la nostra totale difesa al grande alleato americano, che con il suo ampio ombrello ci ha protetto, difeso e tranquillizzato. Non immagino naturalmente che gli Stati Uniti abbandoneranno l’Europa al suo destino nel futuro prevedibile: forse però agiranno in modo diverso, meno garantito e magari un po’ più distaccato. In una parola: le priorità geopolitiche mondiali si evolvono. Gli Stati Uniti sono costretti a riorientare la loro politica estera, oggi più diretta a fronteggiare il pericolo egemonico ed espansionista cinese. L’Europa e gli europei devono quindi da un lato rendersi conto appieno di questo fenomeno e dall’altro assumere decisioni conseguenti.

Ma tutto ciò non è nemmeno successo, diciamolo con coraggio, perché le troppe diversità di vedute su tanti temi essenziali: la formazione di minoranze di blocco, la costruzione di fronti del nord contro quelli del sud e viceversa (e potrei andare avanti all’infinito) hanno di fatto impedito all’Unione Europea di fare passi avanti concreti e definitivi. Hanno reso impossibile ragionare come una comunità di popoli liberi basata su valori condivisi e non su una continua faticosa negoziazione di interessi dei governi nazionali. Mentre sulla lotta alla pandemia, l’Europa (anche per il nostro intervento) ha saputo essere all’altezza della situazione, prendendo determinanti decisioni comuni, non abbiamo saputo fare altrettanto per esempio sul tema egualmente importante della lotta all’immigrazione clandestina. Su questo tema continuiamo ad invocare, non senza difficoltà e con pochi risultati, il sacrosanto principio della solidarietà, della condivisione e della redistribuzione tra i Paesi dell’Unione.

Sono almeno vent’anni che insisto in tutti i consessi internazionali che ho frequentato sul concetto di difesa comune europea. Se ancora oggi si parla dello stesso tema e finalmente si sono levate molte altre voci chiedendone l’introduzione effettiva, è perché i fatti si sono incaricati di dimostrare dolorosamente la gravità di questa lacuna. La parola d’ordine è sembrata molto spesso questa: andiamo avanti insieme, ma sempre in ordine sparso. Suona come un paradosso, ma è quello che è accaduto. Ben venga, pertanto, e fa benissimo l’Italia ad insistere su questo, una riunione straordinaria del G20 sull’Afghanistan, dove la simultanea presenza di attori fondamentali della Comunità Internazionale con voce in capitolo sul martoriato Paese potrà davvero rivelarsi utile. Lo sarebbe forse meno il G7, per la ristrettezza del formato, ma anche perché l’assenza della Russia — che assurdamente si protrae — ne inficia e ne limita le pur evidenti potenzialità.

Tuttavia, fermarsi a riconoscere le difficoltà dell’Europa non basta davvero: dobbiamo lavorare per non perdere la possibilità che l’Europa torni ad essere quel faro di civiltà e sicurezza nel quale abbiamo sempre creduto. L’Europa delle società aperte, degli uomini liberi, dell’uguaglianza fra le persone, delle opportunità per tutti. Un’Europa capace di proiettare i propri principi fondanti e anche i comuni interessi da difendere nel futuro globale del mondo. Lanciamo pertanto tutti insieme, noi, Paesi membri dell’Unione, un grande piano europeo per l’Afghanistan. Un grande piano che abbracci iniziative a tutto campo, in tutti i settori essenziali: politico-diplomatico; assistenza umanitaria; difesa e sicurezza; cooperazione economica e sociale. Offriamo speranza ed asilo a chi lo sta cercando affannosamente in questi tragici momenti; lavoriamo per garantire dei corridoi umanitari; condividiamo realmente una solidarietà europea, naturalmente mantenendo sempre alto il livello di allerta contro il rischio terrorismo; facciamo sentire il peso dell’Europa, convocando un Consiglio europeo straordinario; agiamo in tutti i fori internazionali (Onu in testa) con posizioni comuni; soprattutto iniziamo a mettere in cantiere una reale ed effettiva politica di difesa comune dei confini esterni dell’Unione.

Adottiamo posizioni comuni nei consessi economici multilaterali per dare sostegno alla popolazione afghana. Anni fa avanzai l’idea di un grande piano Marshall per la Palestina: analogamente agiamo, noi europei, per coordinare i nostri sforzi per varare iniziative comuni in campo economico, finanziario e della cooperazione allo sviluppo a favore di chi sta forse sfuggendo ad una morte quasi sicura.

Facciamo in modo che il nobile sacrificio di così tante vite umane (ricordiamoci sempre con profondo rispetto dei nostri caduti in Afghanistan nell’adempimento del loro dovere) non sia reso vano: prendiamo spunto dal loro sacrificio, come anche dall’encomiabile lavoro dei nostri civili e militari che hanno salvato anche in questi giorni molte vite umane. Lavoriamo perché l’Europa non sia marginale ma protagonista nel mondo, quale portatrice dei più alti valori della persona, del rispetto delle libertà e dei diritti umani. Partiamo da questa immane tragedia, per varare un grande Programma europeo di aiuto e sostegno. Cosi l’Europa sarà all’altezza del suo compito e così avremo dimostrato la nostra forza e il peso delle nostre idee.

05-09-2021 SALVINI: MAI PER VACCINO OBBLIGATORIO
"La Lega è leale al governo. Ma alcuni punti non sono in discussione(...). Sull'obbligo vaccinale tout court non saremo mai d'accordo". Così il leader Lega Salvini, a margine del Forum Ambrosetti No anche al ritorno alla Fornero, a tassa di successione o alla patrimoniale. Difesa e politica estera comunitaria? "Sarebbe utile e necessaria", ha detto. Poi su Mps: "se fossi nel Pd avrei vergogna(...) svendere una banca che torna faticosamente a produrre utili mettendoci altri mld pubblici è una vergogna" Draghi al Quirinale? Noi lo appoggeremmo.

05-09-2021 MELONI: CENTRODESTRA COMPATTO PER 2023
"C'è la necessità di un sistema presidenziale alla francese per risolvere il problema della debolezza della politica". Così al Forum Ambrosetti la leader Fdi, Meloni, secondo cui "il parlamentarismo italiano è diventato un pantano". "Il reddito di cittadinanza è metadone di Stato", ha detto Meloni, che ritiene insufficiente la riforma Cartabia: "La giustizia italiana ha bisogno di una riforma molto più coraggiosa". Draghi al Quirinale? "Non ho ancora elementi". E poi: "Il centrodestra si presenterà è compatto nel 2023".

06-09-2021 SALVINI: SUL NUCLEARE STO CON CINGOLANI
Il leader della Lega, Salvini su Repubblica si schiera con le posizioni del ministro dell'Ecologia, Cingolani che ha aperto al nucleare di ultima generazione. "Il nucleare -dice-è un'energia molto più pulita e molto meno pericolosa rispetto ad altre". Sul Green pass Salvini si dice possibilista ma solo per gli statali "che hanno contatti col pubblico". Sull'immigrazione, "troppi gli arrivi da Africa e Asia", e la responsabilità per Salvini non è solo della ministra dell'Interno Lamorgese ma anche di Di Maio.

08-09-2021 SALVINI: GREEN PASS? NESSUNA AMBIGUITÀ
"Noi abbiamo migliorato i green pass", e poi "tutti erano informati di tutto" anche il premier Draghi. Quindi "nessuna ambiguità". Così il leghista Salvini sul Corriere respinge le critiche dopo aver votato sul Dl green pass, in dissenso dal governo insieme a FdI. Salvini poi sostiene che dopo la sua battaglia "sono saltati fuori 50 mln di euro destinati ai tamponi gratuiti" e anche l'estensione da 9 a 12 mesi è frutto dell'intervento della Lega. "Noi garantiamo un equilibrio tra diritto alla salute e quello al lavoro".

08-09-2021 SALVINI: GREEN PASS? NESSUNA AMBIGUITÀ
"Noi abbiamo migliorato i green pass", e poi "tutti erano informati di tutto" anche il premier Draghi. Quindi "nessuna ambiguità". Così il leghista Salvini sul Corriere respinge le critiche dopo aver votato sul Dl green pass, in dissenso dal governo insieme a FdI. Salvini poi sostiene che dopo la sua battaglia "sono saltati fuori 50 mln di euro destinati ai tamponi gratuiti" e anche l'estensione da 9 a 12 mesi è frutto dell'intervento della Lega. "Noi garantiamo un equilibrio tra diritto alla salute e quello al lavoro".

08-09-2021 LEGALI DI BERLUSCONI: MEDICI PREOCCUPATI
Nelle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, "c'è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo" ma negli ultimi tempi condizionato da diversi e episodi, soprattutto di fibrillazione atriale, "che sono quelli che più preoccupano i medici". Lo ha detto Federico Cecconi, legale dell'ex premier, imputato nel processo milanese Ruby ter. Oggi si discuterà la nuova istanza di rinvio per motivi di salute presentata dalla difesa.C ontrari i pm: "E il quadro di un uomo vecchio" ma non tale da rinviare il processo.

08-09-2021 RUBY TER, "PERIZIA PER BERLUSCONI"
Perizia medico-legale per Silvio Berlusconi. Così hanno deciso i giudici nel l'udienza sul legittimo impedimento chiesto per l'ex premier, imputato a Milano nel processo Ruby ter. Nuova udienza il 15/09 per affidare la perizia e "poter prendere una decisione motivata e ragionata" sul processo. La difesa aveva rappresentato in aula le preoccupazioni espresse dai medici sulla salute di Berlusconi. I Pm si erano detti contrari: "È anziano ma il quadro non è tale da rinviare processo"

08-09-2021 GREEN PASS, LEGA VOTA ANCORA CON FDI
Resta alta alla Camera la tensione sul Dl Green pass, con la Lega che vota per due volte gli emendamenti con le opposizioni in difformità rispetto al resto della maggioranza. La Lega vota a favore di un emendamento di L'Alternativa c'è e poi di FdI, entrambi bocciati, che chiedevano di escludere dall'obbligo del Green pass i minorenni. Il governo aveva dato parere contrario. Il sì dalla Lega in voto palese e poi segreto. Ieri la Lega aveva sostenuto l'emendamento di FdI contro il pass al ristorante. Ira del Pd.

10-09-2021 BRUNETTA: GREEN PASS IN FUTURO PER TUTTI
In futuro il Green Pass dovrà valere sia per il lavoro pubblico che per quello privato. Lo sostiene il ministro della Funzione Pubblica, Brunetta. Il Green Pass è per Brunetta una misura "geniale" perché aumenta i costi sia psichici che monetari per "gli opportunisti contrari al vaccino" costringendoli a fare il tampone e facendo diminuire così la circolazione del virus e il proliferare di nuove varianti. Per Brunetta, il Green Pass dovrebbe essere esteso anche a chi utilizza i servizi siano essi pubblici o privati.

11-09-2021 BRUNETTA: MAI INTERVISTATO DA LA STAMPA
Il ministro Brunetta smentisce di aver "mai rilasciato dichiarazioni al giornalista della Stampa. Il colloquio pubblicato oggi non è mai avvenuto". A pag 7 le dichiarazioni del ministro tutte critiche verso Salvini "fa propaganda", le bocciature delle iniziative leghiste, da "quota 100, invenzione mai discussa", alla posizione "sul Green Pass, irrazionale", fino al "coordinamento del centrodestra, a noi non l'ha mai chiesto", per Brunetta non sono mai state fatte. Giannini, direttore del quotidiano, invece conferma l'intervista.

15-09-2021 GREEN PASS, GELMINI: VERSO OBBLIGO
"Si va verso l'obbligo del certificato verde non solo per i lavoratori del pubblico impiego ma anche per quelli del settore privato". Così a Radio Rai la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Gelmini. "Solo immunizzando la stragrande maggioranza della popolazione –sottolinea possiamo contenere i contagi". Il governo, aggiunge, "è pronto ad accelerare sul Green pass, abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei ministri di domani sarà sicuramente un momento importante".

15-09-2021 OPEN ARMS, PROCESSO SALVINI SLITTA 23/10
Aperto, a Palermo, e subito rinviato al 23 ottobre il processo a carico di Matteo Salvini. Lo ha deciso il presidente della II sezione penale del Tribunale del capoluogo siciliano, Murgia, davanti al quale è iniziato il procedimento in cui l'ex ministro dell'Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per la Open Arms. Il caso è relativo alla nave dell'Ong che nell'agosto 2019, dopo aver salvato 147 migranti, rimase in mare per giorni prima di poterli fare sbarcare.

16-09-2021 BRUNETTA: GREEN PASS A TUTTO IL LAVORO
"Il criterio base è l'applicazione del green pass ovunque sia possibile controllare, quindi nei posti di lavoro: dove c'è una porta d'accesso al lavoro pubblico o privato si applica il green pass obbligatorio". Lo ha detto il ministro della Pa Brunetta nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi. "Se il professionista è un lavoratore autonomo - ha spiegato - è tenuto al green pass, poi lui si atterrà con i suoi clienti in ragione agli specifici protocolli previsti per la sua professione". Coinvolti 23mln di lavoratori.

17-09-2021 TRIBUNALE:"PERIZIA SOLO PER SALUTE CAV"
Il quesito posto dal Tribunale di Milan per la perizia medico-legale di Silvio Berlusconi, nel caso Ruby ter, "fa riferimento esclusivamente all'accertamento delle condizioni di salute della parte interessata, tali da permettere un'attiva partecipazione al processo... anche con riguardo all'insussistenza di un eventuale ostacolo alla effettiva articolazione di una linea difensiva". Lo scrive il presidente del Tribunale. Ieri Berlusconi ha detto no alla perizia psichiatrica. "È inaccettabile lede la mia storia e il mio onore".

17-09-2021 SALVINI: GRAZIE A NOI NO OBBLIGO VACCINO
Salvini smentisce che l'estensione del Green Pass a tutto il mondo del lavoro sia stata una sconfitta per la Lega. "La Lega è riuscita a evitare quello verso cui qualcuno voleva andare: l'obbligo vaccinale di massa. Siamo riusciti a ottenere che i tamponi non durassero solo due giorni, ma tre. Siamo riusciti a impegnare il governo ad avere tamponi rapidi salivari gratuiti o sottocosto per chi non può o non ritiene di vaccinarsi. Abbiamo scongiurato problemi nel trasporto pubblico", sostiene

21-09-2021 BERLUSCONI: PPE, NOSTRO PARTITO È EUROPA
"Il nostro partito è l'Europa, il Ppe si identifica con l'idea stessa di Europa. Possiamo dirlo non solo perché siamo la prima famiglia politica continentale ma anche perché le linee guida e i valori forti su cui si fonda il processo di integrazione europea sono i nostri valori". Così Silvio Berlusconi, in video al summit del Partito popolare europeo. "I grandi statisti del dopo guerra" che con "coraggio e lungimiranza" mossero i primi passi verso l'integrazione europea "avevano la nostra stessa cultura e formazione cristiana e liberale".

21-09-2021 NOVAX, DONATO LASCIA LEGA. SALVINI: AUGURI
"Il 31 dicembre scade quota 100.Abbiamo azzerato almeno per tre anni la legge Fornero. L'abbiamo già detto a Draghi: non siamo nel governo per nuove tasse. La Lega farà barricate dentro e fuori il Parlamento". Poi Salvini: "La riforma del catasto rischia di essere un salasso per milioni di famiglie, un danno al al mercato immobiliare, un colpo mortale alla ripresa post Covid"."No a ricette suicide in stile Monti". Sull'addio della Donato per difendere i 'no-vax': "Se qualcuno lascia la Lega? "Lo ringrazio, lo saluto e auguri".

28-09-2021 SALVINI: RIAPRIRE TUTTO AL 100% CAPIENZA
"La nostra richiesta è di riaprire tutto per tutti": così il segretario della Lega Salvini su Telelombardia dopo il via libera del Cts alla capienza del 75% nei teatri e nei cinema. "Ma che ragionamento scientifico è il 75%? Perché non il 78,8%? Apriamo tutto". Anche le discoteche. Perché -chiede- 40 mila spettatori allo stadio sì e 400 persone con Green pass in un locale no? Ci sono 10 mln di italiani che per necessità o scelta non hanno il Pass. Per uno Stato "non è logico" impedire loro di farsi i tamponi gratuitamente.

29-09-2021 GIORGETTI, SALVINI: SPACCATURA INVENTATA
La spaccatura con il ministro Giorgetti "è un'invenzione", dice il leader della Lega Salvini a Radio1. "I giornali parlano di ipotetiche spaccature e noi insieme cerchiamo di non tornare alla legge Fornero", aggiunge. Draghi al Quirinale? "Il futuro di Draghi lo decide lui. Mi sembra di pessimo gusto tirarlo per la giacchetta". Non riaprire le discoteche "è una scelta folle, fatta per ideologia", afferma. Contro il caro-bollette "il governo trovi altri 3 miliardi". Sul caso Morisi: "Attacco indegno alla Lega".

29-09-2021 SALVINI A DRAGHI: "EUROPA RIAPRE E NOI?"
"Tutta Europa sta vaccinando e riaprendo. L'Italia è uno dei Paesi più vaccinati, ma qualcuno si ostina a limitare le riaperture. Se tu chiedi il Green Pass, devi riaprire tutto in piena capienza". Così il leader della Lega, dopo che Portogallo da ottobre riapre tutto. "Non capisco dove sia il pregiudizio ideologico che sta causando un danno sociale e morale agli italiani. Vorrei capire da Speranza e Draghi perché no. Se tu imponi vaccino e Green Pass, il diritto al lavoro lo devi garantire a tutti", sostiene Salvini.

01-10-2021 SALVINI-MELONI, UN ABBRACIO A ROMA
Abbraccio tra Salvini e Meloni alla periferia di Roma in meeting a sostegno del candidato di Centrodestra, Michetti. Un gesto che probabilmente mira a calmare le acque dopo i presunti dissapori di ieri a Milano dove i due leader non si sono incontrati a causa di un ritardo aereo di Giorgia Meloni "C'è affetto politico, siamo destinati a governare assieme" ha detto Salvini. "Mi aspetto meravigliose sorprese dal voto". E Meloni: "Non stiamo insieme per interesse. Non come il Centrosinistra che occupa poltrone solo per evitare

04-10-2021 PROIEZIONI PER IL COMUNE DI TRIESTE
CANDIDATI SINDACI % ROBERTO DIPIAZZA 46,5 FRANCESCO RUSSO 29,0 RICCARDO LATERZA 6,3 UGO ROSSI 5,3 Copertura campione 4,0% ore 16.11 Consorzio Opinio per Rai Ricerca soggetta a errore statistico

04-10-2021 SALVINI: "NON PENSINO ABBATTERE GOVERNO"
"Sono contento di essere il primo a commentare. Sono abituato a metterci la faccia e a non dare colpe agli altri". Così il leader della Lega, Salvini. "Il primo commento è sull'affluenza. La maggior parte non ha votato. È per me e tutti un'autocritica. Occorre essere più concreti sulla vita reale. Non possiamo perdere tempo su vicende private". "In alcune città siamo arrivati a scegliere troppo tardi i candidati". "Se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale si sbaglia. Noi qua stiamo e qua rimaniamo", avverte.

04-10-2021 MELONI: ASTENSIONISMO È CRISI DEMOCRAZIA
"Non si può trattare in modo superficiale il dato sull'astensionismo", "non è crisi politica, ma crisi della democrazia". Così il primo commento della leader di FdI Meloni sul voto alle amministrative. Sottolinea "la scomparsa del M5S" e il "ritorno a un sistema bipolare". Parlano di vittoria del centrosinistra, dice Meloni, "ma la partita è ancora aperta e la più importante è Roma. La sinistra rimandi i festeggiamenti a dopo il ballottaggio. FdI è il primo partito a Roma e il primo partito del centrodestra".

04-10-2021 TAJANI: FI PRIMO PARTITO DELLA CALABRIA
"Sono particolarmente orgoglioso per i risultati. Forza Italia gode di ottima salute e dove non cresce tiene molto bene. Non siamo il primo partito del centrodestra, ma il primo della Calabria". Così il vicepresidente FI, Tajani, commentando i risultati delle elezioni regionali. "Occhiuto è il nostro orgoglio, Berlusconi ancora una volta ha dimostrato di saper scegliere i suoi candidati. Occhiuto è il quarto presidente regionale con Piemonte, Molise e Basilicata", ha aggiunto.

05-10-2021 SALVINI: RISULTATI NEGATIVI COLPA NOSTRA
"Una riflessione, senza inventarsi scuse: se la metà dei cittadini sceglie di non votare non è certo colpa loro, è solo colpa nostra, dei nostri errori, litigi e ritardi: che mi serva e ci serva di lezione". Così Matteo Salvini su Fb. "Stravinciamo in Calabria, andiamo al ballottaggio a Roma e Torino, abbiamo perso al 1° turno a Bologna, Milano e Napoli (responsabilità solo nostra) e vinto al primo turno in città come Pordenone, Grosseto, Novara". Poi: "Buon lavoro a tutti i sindaci, di qualunque colore politico, per il bene dell'Italia".

05-10-2021 CROLLA MURO A CALENZANO (FI), UN FERITO
Una persona è rimasta ferita nel crollo di un muro a Calenzano (Firenze), in via del Dietro Poggio. Secondo le prime informazioni, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118che hanno prestato le prime cure al ferito e portato in ospedale. La porzione di muro caduta è lunga circa 60 metri e alta 2 e mezzo. I vigili del fuoco sono al lavoro per verificare che non siano rimaste coinvolte altre persone e per questo motivo stanno intervenendo sul posto anche mezzi meccanici per rimuovere le macerie.

05-10-2021 MELONI: ORA CENTRODESTRA SERRI I RANGHI
La sfida è convincere chi si è astenuto ad anadare a votare ai ballottaggi. Così la leader di FdI Meloni, in conferenza stampa con il candidato sindaco di Roma Michetti, in ballottaggio con Gualtieri. Il centrodestra ora "deve dare il massimo, per arrivare compatti alle prossime politiche". "Chiamerò Salvini e Berlusconi. Occorre serrare i ranghi". Meloni rivendica "l'ottima affermazione" di FdI."Non vedo la straordinaria vittoria del centrosinistra, per ora è pareggio". Conte "ingeneroso con Raggi, la lascia sola e va ad abbracciare Manfredi".

05-10-2021 DELEGA FISCALE, LEGA LASCIA CABINA REGIA
La Lega ha chiesto tempo per esaminare i contenuti della delega fiscale e ha lasciato la Cabina di Regia, mentre la riunione era ancora in corso. Il ministro Garavaglia, che rappresenta la Lega al posto di Giorgetti, ha chiesto più tempo per far sì che potessero approfondire l'esame della bozza, che contiene anche la Riforma del Catasto. Dopo aver lasciato la Cabina di Regia, il partito non partecipa neanche al Consiglio dei ministri proprio sul tema. È atteso un chiarimento da parte del leader della Lega, Salvini.

05-10-2021 RIFORMA FISCO,GOVERNO APPROVA LA DELEGA
Il Consiglio dei ministri ha approvato la delega per la riforma fiscale, secondo quanto si apprende. La notizia è è stata riferita dall'Ansa. Il via libera dal CdM, nonostante la Lega abbia lasciato la riunione della Cabina di Regia, mentre era in corso, chiedendo più tempo per approfondire la bozza che contiene anche la riforma del catasto.

05-10-2021 SALVINI: "ALTRI CHINANO IL CAPO LEGA NO"
"Non voto la delega fiscale perché non contiene quello che era negli accordi. Non è possibile avere mezz'ora di tempo per analizzare il futuro degli italiani". "Mi fido di Draghi, ma no a delega in bianco sul catasto, con rischio salasso, sulla rimodulazione dell'Iva.E poi non c'è nulla su flat tax e su rottamazione delle cartelle". Così Salvini sullo strappo sulla riforma del fisco. "Noi non chiniamo il capo quando ci sono di mezzo la casa e il risparmio degli italiani. C'è un'ipotesi di aumento di tasse che la Lega non avalla".

05-10-2021 FDI, INDAGATI JONGHI LAVARINI E FIDANZA
Roberto Jonghi Lavarini, anche detto il 'barone nero', è indagato per le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio, nell'indagine milanese nata dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di FdI. La Gdf, su delega della Procura di Milano, ha perquisito l'abitazione dell'esponente della destra radicale. Indagato per gli stessi reati anche l'europarlamentare di FdI Carlo Fidanza che si è autosospeso da capo delegazione del partito a Bruxelles.

06-10-2021 CENTRODESTRA, MELONI: NO AL PARTITO UNICO
Partito unico di centrodestra? "No, perché ho sempre creduto che l'identità e le specificità di ogni singolo partito del centrodestra siano un punto di forza(...). Un partito unico non converrebbe a FdI ma neanche al centrodestra". Così la leader FdI, Meloni, al Messaggero "Salvini vuole andare ad elezioni quanto me, per dare all'Italia un governo di centrodestra", invece "Per Letta il governo 'migliore' è quello che gli può mantenere la poltrona", ha detto. Quanto a Roma: il centrodestra ha "le carte in regola per vincere al ballottaggio".

06-10-2021 SALVINI: LEGA RESTA, ESCANO LETTA E CONTE
"La Lega non ha votato la delega fiscale perché al comma 32 dell'art.7 c'è scritto che è previsto un aumento possibile delle tasse sulla casa. Contiamo che il Parlamento modifichi questi passaggi e tolga qualsiasi ipotesi di riforma del catasto e di patrimoniale". Così Salvini sullo strappo di ieri. "Noi abbiamo dato la fiducia al governo Draghi per abbassare le tasse, non per aumentarle. Non firmo un assegno in bianco". Uscirà dalla maggioranza? "No, se vogliono escano Letta e Conte". "Sostegno non in discussione" senza tasse.

06-10-2021 MELONI: "BARRICATE CONTRO ALTRE TASSE"
"FdI continuerà a fare le barricate per impedire l'ennesima stangata nei confronti dei cittadini. Basta tasse". Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni. "Stanno inventando di tutto per distrarre gli italiani mentre il governo pensa ad aumentare le tasse invece di affrontare le grandi criticità come il lavoro in questa Nazione. FdI chiede di andare a votare nei ballottaggi per fermarli", dice infine Giorgia Meloni.

06-10-2021 LEGA: BENE DRAGHI ORA AGISCA PARLAMENTO
Subito dopo le parole del premier in risposta a Salvini con le quali Draghi ha assicurato che nella riforma del Catasto non c'è alcuna patrimoniale, arriva la presa di posizione delle Lega. "Bene Draghi contro patrimoniale e nuove tasse sulla casa, adesso il Parlamento in Aula tolga ogni accenno alla forma del Catasto che preluda a nuove tasse sulla casa". Così fonti della Lega sulle parole del premier.

06-10-2021 DRAGHI: DIFESA UE RAFFORZEREBBE LA NATO
"Se l'Europa non ha una politica estera comune è molto difficile che possa avere una difesa comune". Lo ha ribadito il premier Draghi, dopo il vertice europeo in Slovenia, sottolineando il rischio di alleanze tra singoli Paesi Ue e non all'interno dello scudo europeo. Sottolineando come la Nato appare sempre meno interessata all'Europa, Draghi ha spiegato che "qualcosa complementare alla Nato rafforza Nato ed Europa". Poi l'auspicio di un nuovo slancio del processo di allargamento dell'Unione, come chiesto al vertice da molti Paesi.

06-10-2021 ALTOLÀ DAI GOVERNATORI LEGA: "NO TASSE"
"Sulla delega fiscale è necessario un approfondimento. Servono garanzie che né questo né i prossimi governi utilizzino la riforma del Catasto per innalzare surrettiziamente le tassazioni sulla casa. In assenza di tali certezze, si rischierebbe di andare a colpire, duramente e ingiustamente due pilastri del Paese, settore edilizio e famiglie". Lo sostengono i governatori della Lega Fedriga (F.V.Giulia), Fontana (Lombardia) Fugatti (Provincia Trento), Solinas (Sardegna), Tesei (Umbria), Zaia (Veneto) che dicono: no aumento tasse su case

07-10-2021 SALVINI A DRAGHI: PER ISCRITTO NO TASSE
"A me interessa che nessun italiano paghi un euro in più. Questo era l'accordo con cui è nato il governo Draghi. Se Draghi dice che non ci sarà aumento delle tasse, mettiamolo per iscritto. Di lui di fido, di altri no. Se viene un Monti con quella delega in bianco può aumentarle e qualcuno mi direbbe ma tu c'eri?". Così Salvini dopo botta-risposta col premier, che "incontrerò presto". Poi annuncia: "Oggi al Consiglio dei ministri porteremo posizioni europeiste e chiederemo sostanziali riaperture"."Cts chiede 35% per discoteche? Noi doppio".

07-10-2021 SALVINI DA DRAGHI: INCONTRO MOLTO UTILE
"Un'ora di confronto con il presidente del Consiglio Mario Draghi. Incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell'Italia ogni settimana". È il tweet del leader della Lega Salvini, al termine dell'incontro col premier a P.Chigi, dopo strappo sul fisco. "I giornali scrivano ciò che vogliono prosegue - un rapporto leale, franco e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni". Fonti Lega assicurano: i nostri ministri saranno oggi in CdM.

07-10-2021 DRAGHI A SALVINI: NO AUMENTO TASSE
"È stato confermato l'impegno del Governo a evitare ogni aumento della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture, tenendo conto del miglioramento della situazione epidemiologica". Lo si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine dell'incontro tra il premier Draghi e il segretario della Lega, Salvini. "Al centro del colloquio - riferisce Palazzo Chigi che si è svolto in un clima cordiale e costruttivo, il tema della crescita economica".

07-10-2021 LETTA: SALVINI DA DRAGHI? SOLITO TEATRINO
"È sempre il solito film. Salvini racconta al Paese una storia, poi va a Palazzo Chigi e tutto torna come prima. Non mi sembra una grande novità. Ormai è anche stancante commentare questo teatrino". Così il segretario del Pd, Letta sull'incontro tra il leader della Lega e il premier Draghi. Parlando della legge di Bilancio, poi ha sottolineato: "Va discussa con le parti sociali. Le materie fondamentali sono investimenti in salute, istruzione e le tasse sul lavoro, che devono calare, perché deve esserci più occupazione"

09-10-2021 PASS, FEDRIGA: GOVERNO INTERVENGA O CAOS
Occorre evitare che dal 15 ottobre, con l'obbligo del Green pass, si crei il caos nei luoghi di lavoro. "Il governo intervenga tempestivamente per consentire alle imprese di organizzarsi". Così il presidente della Conferenza delle Regioni, il leghista Fedriga. La proposta Zaia di autorizzare le imprese a test nasali rapidi, l'allungamento a 72 ore della durata del tampone e il prezzo ridotto per il test sono soluzioni "da considerare con attenzione. Siamo pronti a confrontarci con il governo", aggiunge Fedriga.

10-10-2021 FDI VA IN CGIL: SOLIDARIETÀ, NO VIOLENZA
Anche FdI ai presidi della Cgil dopo l'assalto di ieri. Lollobrigida ha portato la solidarietà del partito a Landini, all'assemblea, davanti alla sede romana. "Sono andato a Corso Italia perché noi condanniamo ogni forma di violenza politica, specie quando colpisce i lavoratori e le loro rappresentanze", ha detto Lollobrigida, che ha espresso solidarietà anche ai lavoratori e alle forze dell'ordine che proteggevano la sede. Sullo scioglimento dei gruppi neofascisti: "Noi siamo il partito della legalità, ma spetta ai giudici decidere".

10-10-2021 SALVINI: CORTEO SINDACATI? NOI PAUSA VOTO
"Un corteo sabato? Ma non c'è la pausa elettorale? Noi saremo nei gazebo della libertà, della Lega in tutta Italia, per la giustizia, con il sorriso". Così il leader della Lega, Salvini, riferendosi alla manifestazione dei sindacati il 16 ottobre dopo l'assalto alla sede della Cgil di Roma durante la protesta 'No green pass'. "Non togliamo il diritto di criticare pacificamente: 8 mln non sono vaccinati e non hanno il green pass. No sullo stesso piano famiglie e chi spacca e urla. Nessuna ideologia giustifica violenze", sottolinea.

11-10-2021 PROVENZANO: FDI AMBIGUA. MELONI: È REGIME
"Ieri Meloni aveva un'occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al neofascismo,anche in FdI. Ma non l'ha fatto" e anche le sue parole sulla matrice "perpetuano l'ambiguità che la pone fuori dall'arco democratico e repubblino". Così Provenzano, vicesegretario Pd. Insorge la leader FdI: "Vorrebbe sciogliere il primo partito italiano (oltre che l'unica opposizione al governo). Ora Letta"prenda le distanze da queste gravissime affermazioni che rivelano vera intenzione della sinistra: fare fuori FdI"."Usati toni da regime totalitario"

11-10-2021 FI: IMPOSSIBILE FIRMARE MOZIONE PD SU FN
"Non ci possono essere ambiguità contro la violenza e contro chi usa una manifestazione di piazza per secondi fini". Ma "non esistono totalitarismi buoni e totalitarismi cattivi, e per questo motivo non è possibile per i nostri gruppi firmare o sostenere la mozione presentata dal Pd". Così i capigruppo di FI, Bernini e Occhiuto, sulla mozione per lo scioglimento di Forza Nuova. "Ma proprio per superare le divisioni" proponiamo di lavorare "ad una mozione unitaria contro tutti i totalitarismi, nessuno escluso", affermano.

11-10-2021 SALVINI:STOP A VIOLENZE PURE A SINISTRA
"A Letta dico: vogliamo fare una cosa seria? Tutto il Parlamento si unisca per approvare un documento contro ogni genere di violenza. Non è che la violenza dei centri sociali lo è meno". Così il leader della Lega, Salvini. "Io condanno ogni genere di violenza". Sulla guerriglia di sabato a Roma: "Su quella persona che in piazza con il Daspo e il braccialetto elettronico, mi domando perchè era lì? O qualcuno che doveva evitarlo non sa fare bene il suo lavoro o aveva comodo che fosse là".

13-10-2021 SALVINI: DRAGHI GUIDI ITER PACIFICAZIONE
Salvini si dice "preoccupato"e annuncia di aver chiesto un incontro a Draghi. "O pacifichiamo questo Paese mettendo al centro il lavoro, e non l'ideologia, o non facciamo un buon servizio per il Paese. Chiederò a Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale", ha detto. Con l'obbligo del green pass c'è il rischio di mettere "in mezzo alla strada 17mila poliziotti"."Fascismo e comunismo sono stati sconfitti dalla storia", "l'emergenza è il lavoro, non il fascismo", ha aggiunto il leader della Lega.

13-10-2021 MELONI A LAMORGESE: SAPEVA E HA PERMESSO
"Lei ci dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri potevamo pensare che il problema fosse una sua sostanziale incapacità, oggi la tesi che ci racconta in questa aula è un'altra ed è molto più grave: quello che è accaduto sabato, è stato volutamente permesso e ciò ci riporta agli anni più bui della storia italiana, è stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione". Così Meloni replica alla ministra dell'Interno, dopo la risposta di Lamorgese all'interrogazione di FdI sugli scontri di sabato a Roma.

18-10-2021 EXIT POLL BALLOTTAGGIO COMUNE TRIESTE
DIPIAZZA ROBERTO 48,0-52,0 Lega, FI, FdI, Noi con Italia, Lista Di Piazza Cambiamo Trieste RUSSO FRANCESCO 48,0-52,0 Pd, Punto Franco, Un. Altra Città, Trieste 21-26 Slov. Skupnost, Socialisti, Cittadini, Pens, Part. Animal Copertura campione 80% Ora 15.00 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta a errore statistico


18-10-2021 PROIEZIONE BALLOTTAGGIO COMUNE TRIESTE
DIPIAZZA ROBERTO 51,2 Lega, FI, FdI, Noi con Italia, Lista Di Piazza Cambiamo Trieste RUSSO FRANCESCO 48,8 Pd, Punto Franco, Un.Altra Città, Trieste 21-26 Slov.Skupnost, Socialisti, Cittadini, Pens, Part. Animal Copertura campione 12% Ora 15.52 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta a errore statistico.

18-10-2021 SALVINI: VOTO MINORANZA, FLOP DEMOCRAZIA
"Se uno viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema non per un partito, ma per la democrazia". Così il leader della Lega, Salvini. "Avremo preferito vincere a Roma, ma i cittadini hanno sempre ragione. Il dato su cui ragionare è il non voto, che in alcuni quartieri ha superato il 70%. La campagna a parlare di fascisti che stanno solo sui libri di scuola, lascia i cittadini da un'altra parte". "Passiamo da 8 a 10: al momento il Centrodestra ha più sindaci rispetto 15 giorni fa. Il nostro obiettivo è vincere Politiche".

18-10-2021 MELONI: C. DESTRA CON 3 POSIZIONI DIVERSE
"Tre partiti con tre posizioni diverse su Draghi. Questo ci penalizza. Soprattutto se un pezzo del centrodestra governa con il centrosinistra è difficile creare un'alternativa chiara: questo crea disorientamento nell'elettorato del centrodestra. Noi siamo stati penalizzati soprattutto nel secondo turno. Servono candidati con profili politici" Così il leader di Fratelli d'Italia, Meloni dopo i ballottaggi a Roma. "Serve incontro con Salvini e Berlusconi. Il centrodestra deve darsi un orizzonte e rielaborare un progetto", ha aggiunto.

19-10-2021 MANOVRA, FI: PIÙ RISORSE PER TAGLIO TASSE
Nella Cabina di regia sul Documento programmatico di bilancio, i ministri di Forza Italia Gelmini e Brunetta hanno chiesto di aumentare quanto più possibile lo stanziamento per il taglio del cuneo fiscale (auspicabilmente fino a 10 miliardi) a favore di imprese e lavoratori. Per i ministri di FI - si apprende da fonti del partito - è anche indispensabile una revisione del Reddito di cittadinanza, con maggiori controlli nei confronti dei beneficiari e un deciso rafforzamento delle politiche attive.

20-10-2021 C. DESTRA: COMPATTI PURE A ELEZIONE COLLE
"Il Centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione" e conferma di essere "indisponibile a una riforma elettorale in senso proporzionale". Così una nota, dopo il vertice Berlusconi, Meloni e Salvini, nella villa romana del leader di FI per fare il punto sul voto "Dopo un attento esame dei risultati elettorali, i leader del Centrodestra stabiliscono d'ora in poi incontri settimanali per concordare azioni parlamentari" e per arrivare "compatti all' elezione del presidente della Repubblica", prosegue la nota.

21-10-2021 BERLUSCONI: NEL C.DESTRA NO ESTREMISMI
"Sono assolutamente sicuro che i nostri principi fondamentali siano condivisi fino in fondo dai nostri alleati". Così il leader di FI Berlusconi, a margine del vertice del Ppe, a Bruxelles. "Il centrodestra italiano è lontano da ogni estremismo e rito del passato", aggiunge Draghi al Quirinale? "Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica", ma "nel suo ruolo attuale porterebbe più vantaggi al Paese". E su una sua candidatura al Colle dice di "non avere idee al riguardo, per il momento".

22-10-2021 BRUNETTA: "SOVRANISMO PORTA A SBATTERE"
"Il sovranismo porta il Paese a sbattere: serve un'alleanza europeista. Questo stallo si supera se le grandi famiglie politiche, popolari, liberali e socialisti formano una nuova alleanza di governo". Così il ministro della Pa, Brunetta, esponente di Forza Italia, rilanciando in un tweet la sua intervista a Repubblica in cui afferma: "Un centrodestra unito non c'è". "Abbiamo bisogno di una maggioranza credibile, all'altezza di Draghi", insiste Brunetta.

23-10-2021 OPEN ARMS, SALVINI IN AULA PER PROCESSO
Il leader della Lega Salvini e l'avvocato Giulia Bongiorno sono nel Carcere Pagliarelli di Palermo per la prima udienza del processo Open Arms. Aula bunker blindata. Salvini è accusato di sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio per il caso Open Arms (la Ong spagnola alla quale da ministro dell'Interno, due anni fa, impedì l'attracco in un porto sicuro per diversi giorni). Citati a deporre Lamorgese,l'ex premier Conte e 3 componenti dell'allora suo governo. Alcune parti civili hanno indicato anche Richard Gere.

23-10-2021 SALVINI: È UN PROCESSO CON RICHARD GERE?
"Ditemi quanto è serio un processo dove verrà a testimoniare da Hollywood sulla mia cattiveria Richard Gere?". È la domanda che pone Salvini nel primo giorno del processo Open Arms, in cui è imputato per sequestro di persona ed omissione di atto di ufficio. "Spero che duri il meno possibile perchè ci sono cose più importanti di cui occuparmi. Mi dispiace solo per due cose: per il tempo che tolgo ai miei figli e per i soldi che gli italiani spendono per questo processo politico organizzato dalla sinistra", dice il leader Lega.

23-10-2021 PNRR, FEDRIGA: "SENZA REGIONI SARÀ FLOP"
"Noi abbiamo più volte sollecitato il governo, come Conferenza delle Regioni e io come presidente, perché abbiamo bisogno di chiarimenti: dobbiamo capire e condividere come sono spese le risorse e come saranno coinvolte le Regioni.Vogliamo costruire e avere successo nel Pnrr, negli obiettivi e tempistiche che ci siamo dati". Così il governatore del Friuli Venezia-Giulia, Fedriga. "Se le Regioni non vengono coinvolte rischiamo un flop e non vorremmo che si trasformasse in un gioco in cui c'è chi resta con il cerino in mano".

28-10-2021 FI-LEGA: STRATEGIA COMUNE SU QUIRINALE
"Impegno ad un maggiore coordinamento delle attività della delegazione al Governo e dei gruppi parlamentari". E' quanto deciso nel vertice tra Berlusconn, Salvini, i ministri di Forza Italia e Lega e i 4 capigruppo. Una nota congiunta sottolinea che "tra gli obiettivi c'è la difesa del sistema elettorale maggioritario e una strategia comune sul Quirinale". Vanno inoltre "individuati velocemente i candidati per le prossime Amministrative, anche con FdI".Nella Manovra, si chiede "maggiore impegno per le partite Iva".

03-11-2021 VIDEOINCONTRO SALVINI-ORBAN-MORAWIECKI
Video conferenza tra il leader della Lega Salvini, il premier ungherese Orban e il premier polacco Morawiecki. Lo si apprende da Bruxelles. Si sarebbe discusso della formazione di un nuovo gruppo al Parlamento europeo che possa unire la Lega con il partito di Orban, fuoriuscito dal Ppe, e il Pis polacco. Una grande assemblea programmatica della Lega da fare entro l'anno a Roma, intanto, sarà lanciata domani da Salvini al Consiglio federale. Saranno coinvolti tutti i rappresentati: sindaci, govarnatori, parlamentari, eurodeputati.

05-11-2021 PNRR, CARFAGNA: AL SUD FONDI E TECNICI
"I sindaci pongono all'attenzione un tema vero: come spendere i tanti soldi che il Sud ha a disposizione per i prossimi anni". Così la ministra per il Sud, Carfagna, su "Repubblica". Vi sono "161 mln a disposizione di piccoli Comuni (...)per dotarsi di un parco progetti". Napoli "avrà a disposizione circa 1 mln di euro.Ovvio che tutto ciò non sia sufficiente a colmare i vuoti d'organico (...) ma stiamo cercando di fare il massimo per attivare un circuito virtuoso tra progettazione, investimenti, ricadute sul territorio", ha detto

07-11-2021 MELONI: PRIMA SI VOTA MEGLIO È
Sulla questione del voto Salvini "sa benissimo come la penso e non so perché abbia cambiato idea rispetto a quello che diceva prima. A me sembra abbastanza folle e continuo a ritenere che prima i cittadini scelgono di farsi rappresentare (con il voto, ndr) e meglio è". Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni, parlando dell'ipotesi di un mancato ritorno alle urne anche se il premier Draghi dovesse essere eletto al Quirinale, e in particolare rispondendo a chi le chiedeva delle ultime dichiarazioni di Salvini.

08-11-2021 SALVINI: PRIMARIE C.DESTRA, SE NO ACCORDO
"L'invito al Centrodestra, laddove non c'è un accordo, è facciamo le primarie, facciamo scegliere i cittadini". Così il leader della Lega Salvini, in vista delle elezioni amministrative del 2022. Il congresso della Lega? "Dal primo dicembre partiamo dai congressi in più di mille sezioni. Noi esistiamo come partito, è un percorso che non fai in un quarto d'ora", ha detto uscendo dalla riunione con il gruppo lombardo del Carroccio a Milano. Poi ha ribadito: "Per noi le elezioni sono sempre la via maestra. Di Quirinale parlo a febbraio".

08-11-2021 BERLUSCONI: BEN DISTINTI DAI SOVRANISTI
Nell'ambito del Centrodestra abbiamo "un ruolo ben distinto da quello dei nostri alleati della destra sovranista: un ruolo di centro liberale indispensabile per vincere e soprattutto per governare". Così il leader FI Berlusconi, che ha riunito i coordinatori regionali Poi precisa: "Nessuno di noi immagina alleanze diverse o alternative" fuori dal Centrodestra, ma senza "subire l'egemonia" di altri. FI "è ben distinta dai sovranisti". Su Draghi: "Deve continuare a governare fino al 2023". E "abbia funzione importante anche dopo".

10-11-2021 BERLUSCONI: DRAGHI RESTI PREMIER
"Questo governo non è evidentemente di Centrodestra", ma Draghi "sta facendo bene e ottenendo risultati eccellenti". Così, al Giornale, Silvio Berlusconi. I risultati, dice, si devono alla "disponibilità di tutte le forze della maggioranza, FI inclusa, ad accettare compromessi per l'unità della nazione nella più grave crisi del dopoguerra". "Interrompere il buon lavoro del governo" ora "sarebbe irresponsabile. Di tutto ha bisogno l'Italia meno che di mesi di conflitto politico paralizzante".

10-11-2021 SALVINI: NON INVITATI A P.CHIGI, STUPISCE
"Chiederò a Draghi se dopo la Cabina di regia sui furbetti del superbonus possiamo farne una sui furbetti del Reddito di cittadinanza". Cosi il leader della Lega Salvini. Ieri la Lega non è stata invitata a Palazzo Chigi? "Non faccio io gli inviti. Sicuramente la Lega è il perno del governo e certe dimenticanze stupiscono". La Manovra?: "Al Senato sarò primo firmatario di proposte, chiederò appoggio al Cdestra. Dai 9mld del Reddito si può prendere denaro contro i furbetti. Poi taglio tasse, flat tax, giovani e donne"

14-11-2021 BERLUSCONI: GOVERNO AVANTI FINO AL 2023
"Orgogliosi e soddisfatti del lavoro di questo governo, che abbiamo sostenuto con proposte responsabili e costruttive". Così il leader di FI Berlusconi,intervenuto telefonicamente a un'iniziativa del partito. "Questo governo andrà avanti fino al 2023, alle prossime elezioni",ribadisce. "Il centrodestra che verrà dovrà avere un forte profilo liberale. L'Italia ha bisogno di essere governata da un centro forte, alleato a una destra democratica. Prosegue la collaborazione con gli alleati, anche se hanno ruoli diversi".

14-11-2021 SALVINI: BENE TAVOLO LEADER MAGGIORANZA
Matteo Salvini "ribadisce la piena disponibilità a collaborare, come già aveva proposto il 13 ottobre al presidente Mario Draghi". Lo fanno sapere fonti della Lega, sottolineando che in tale occasione il leader del Carroccio "aveva suggerito un tavolo con tutti i segretari dei partiti della maggioranza per sminare il più possibile il cammino del governo ed evitare inutili muro contro muro, come quello voluto da Pd e Cinque Stelle sul ddl Zan".

17-11-2021 GELMINI: STRETTA A NO VAX? PER ORA NO
"La situazione in Italia, grazie alla campagna vaccinale, non è paragonabile a quella di altri Paesi europei - come l'Austria - che hanno introdotto misure rigide per i non vaccinati". Così il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. "Il governo sta monitorando in modo rigoroso i numeri e al momento non ci sono nuove restrizioni in vista", ha aggiunto, tuttavia "se nelle prossime settimane" la situazione peggiorasse, "credo che dovremmo tenere in seria considerazione le istanze delle Regioni".

19-11-2021 COVID, GELMINI: NO RESTRIZIONI IN VISTA
"Al momento non ci sono nuove restrizioni in vista", ma "se la situazione dovesse peggiorare dovremmo tenere in seria considerazione le istanze delle Regioni". Così a Radio 24 la ministra degli Affari regionali, Gelmini, parlando della pandemia da Covid-19. "Se ci saranno cambi di colore credo che non si possa penalizzare quell'85% di italiani che si sono vaccinati". Nell'incontro con le Regioni la settimana prossima "vedremo i numeri", dice. L'ipotesi di restrizioni solo per i non vaccinati? Una proposta "di buonsenso".

20-11-2021 COVID, BRUNETTA: SERVE SUPER GREEN PASS
"La strada è un super green pass responsabile e condiviso, per non far pagare a tutti l'egoismo di alcuni". Lo sottolinea, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro per la Pubblica Amministrazione Brunetta. "Se ci saranno cambi di colore, perché devono pagare tutti gli italiani vaccinati, per colpa dello zoccolo duro dei no vax, estrema minoranza, sempre più invisa? Se gli indicatori ospedalieri dovessero peggiorare, sarà il caso di rafforzare il green pass escludendo i non vaccinati da alcune attività sociali".

21-11-2021 FEDRIGA: NO A RESTRIZIONI PER VACCINATI
"Proponiamo al governo di scegliere nel breve tempo possibile misure per favorire le vaccinazioni garantendo, in caso di passaggi di zona, la possibilità di superare restrizioni per chi è vaccinato. Anche per dare certezze a ristoratori e albergatori e per convincere gli indecisi". Lo ha detto Fedriga, presidente del Friuli Venezia-Giulia e della conferenza delle Regioni. "L'alternativa è chiudere per tutti a prescindere. Non parliamo di escludere qualcuno, ma chi ha una minore propensione al rischio ospedalizzazione".

02-12-2021 MELONI:"SIAMO IN SEMIPRESIDENZIALISMO?"
"Abbiamo un premier che è un unicum, perché non è stato eletto. Se non ci fosse FdI non avrebbe alcuna opposizione, cosa che non accade in nessun altro Paese democratico al mondo". È quanto sostiene la leader FdI, Giorgia Meloni. "Questo governo procede esclusivamente a Decreti legge e Fiducie. Siamo in un sistema monocamerale perfetto perché praticamente sempre un ramo del Parlamento non ha possibilità di analizzare i provvedimenti. Cos'è questo un semipresidenzialismo? Io sono presidenzialista, parliamone".

05-12-2021 TOTI: UN CENTRO CON CHI HA STORIA COMUNE
"Ho parlato con Renzi e ho mandato un messaggio a Mastella. L'idea è quella di unire forze e partiti che hanno una storia comune perché al centro c'è un vuoto enorme". Lo dice al Corsera Toti, presidente della Liguria e leader di Cambiamo. Per il Quirinale "si potrebbe eleggere insieme Draghi, con un patto per portare a termine la legislatura con un altro premier e portare avanti le riforme". Berlusconi? "Lo voterei, ma FI fa di tutto per indebolirlo. Se vuole provarci, non ci escluda da suo campo".


07-12-2021 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNICA SCELTA
"Non bisogna tornare ai toni rabbiosi del passato, deve esserci un confronto responsabile, ma non ho dubbi che le idee migliori siano le nostre, le idee con le quali nel 2023 il centrodestra si candida a tornare al Governo del Paese. Il centrodestra è una coalizione plurale sì ma coesa". Così Berlusconi, alla kermesse di FdI, Atreju 2021."Sono orgoglioso di essere un vostro alleato, il centrodestra è una scelta di campo irreversibile". E: "Verrò a firmare il referendum di FdI per l'elezione diretta del Capo dello Stato".

09-12-2021 NO VAX A REDIPUGLIA, FEDRIGA: "E' GRAVE"
Il governatore del Friuli Venezia Giulia condanna la manifestazione non autorizzata di No vax ieri al Sacrario di Redipuglia. "Vuol dire che si è perso il rispetto della nostra storia, è un gesto estremamente grave per ciò che il Sacrario rappresenta.L'irrazionalità è legittima, eccessi, provocazioni, offese, no. Ci stiamo rassegnando a clima odio". In 3-400 si sono radunati all'ingresso, protestando contro l'obbligo vaccinale introdotto per uomini e donne delle Forze dell'ordine, alcuni presenti alla protesta, secondo gli organizzatori.

10-12-2021 SALVINI: "PRESIDENTE SCELTO DA TUTTI"
"Io spero che il presidente della Repubblica possa essere scelto con la partecipazione di tutti. Partendo dalla unità del Centrodestra. Berlusconi è un candidato vero. Noi del Centrodestra se diciamo una cosa la facciamo". Così il leader della Lega Matteo Salvini intervenuto ad Atreju, la kermesse di FdI. "Fare il premier? A me interessa che il centrodestra diventi maggioranza nel Paese e nel parlamento. Se ho il sogno di diventarlo? Certo. Walt Disney diceva 'se puoi sognarlo puoi farlo'", ha aggiunto Salvini.


11-12-2021 SALVINI: SERVE UN 'TAVOLO' PER IL COLLE
Il leader della Lega Salvini ha annunciato un suo giro di contatti con le forze politiche sull'elezione del prossimo presidente della Repubblica: "Chiamerò tutti i partiti, tutti, per dire sediamoci intorno a un tavolo e parliamone". "La Lega - ha sottolineato Salvini - ha l'onore di guidare un centrodestra che ha le carte giuste per essere protagonista della scelta di un presidente della Repubblica scelto in condivisione". Purché, ha ribadito, "non abbia in tasca la tessera del Pd".

12-12-2021 MELONI: COLLE A PATRIOTA, NO COMPROMESSI
"La pacchia è finita. Il centrodestra è determinante per l'elezione al Quirinale. Vogliamo un patriota, non accetteremo compromessi". Così la leader di FdI Meloni chiudendo Atreju, festa del partito Draghi sta valutando di mantenere le strutture dell'emergenza senza prorogare lo stato di emergenza? "FdI lo sostiene da mesi, ma non si è voluto fare perché la sinistra ha usato la pandemia per limitare le libertà", dice Meloni. E "perché Draghi non ha firmato per fermare l'immigrazione irregolare? Perché Lamorgese è ancora al suo posto?"

13-12-2021 COLLE, LEGA CHIAMERÀ TUTTI AL CONFRONTO
Sulla proroga dello Stato d'emergenza "aspettiamo i dati, siamo al 13 dicembre e aspettiamo di confrontarci con sindaci e governatori. Non do giudizi a priori ma io sono assolutamente fiducioso e ottimista". Così il leader della Lega Salvini in conferenza stampa. Poi insiste contro il caro-bollette: "Occorre uno sforzo in più per ridurre il costo", serve "avere più coraggio e trovare altri soldi". E sul Quirinale annuncia: "Chiamerò tutti i segretari chiedendo un momento di confronto e di condivisione".

17-12-2021 QUIRINALE, SALVINI: DRAGHI RESTI PREMIER
"Draghi resti premier". Così il leader della Lega, Salvini, durante una pausa del processo sul caso Open Arms a Palermo, parla dell'ipotesi che il premier vada al Quirinale. "Sono assolutamente d'accordo con l'Economist", aggiunge. "Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va? Abbiamo prolungato lo stato d'emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va?" E ancora sul Quirinale ai partiti dice: serve "decidere presto" e "ascolto tutti" ma no "veti" a Berlusconi.

18-12-2021 COLLE, SALVINI: NON METTO VETI A NESSUNO
"Sto lavorando perché si scelga in fretta, senza escludere nessuno. Non metto veti nei confronti di nessuno e tutti hanno titolo di presentarsi". Così il leader della Lega, Salvini, in merito alla corsa al Colle. "Chiederò agli amici del centrodestra di trovarci la settimana prossima e di parlarne intorno a un tavolo" ha detto. Potrebbe essere Letizia Moratti? "Non faccio nomi, ne parleremo a gennaio", e assicura che nel centrodestra non ci saranno franchi tiratori.

22-12-2021 SALVINI, DRAGHI DEVE RESTARE PREMIER
"Io ritengo che un governo che ha ben governato, guidato da Draghi, debba andare avanti e se togli una casella, la casella più importante di questo governo, del domani non ci sarebbe certezza". Così il leader della Lega, Salvini, alla vigilia del vertice di centrodestra. "Draghi tiene insieme una maggioranza complicata da gestire, nel nome della lotta alla pandemia e dell'emergenza socio-economica, chiunque non sia Draghi -spiega Salvini - ovviamente avrebbe molte più difficoltà".

23-12-2021 CENTRODESTRA UNITO SU CAPO DELLO STATO
"Il centrodestra affronterà unito tutti i prossimi appuntamenti istituzionali ed elettorali". Lo afferma la nota congiunta dei leader del centrodestra al termine del vertice tenutosi a Roma. Nella nota si fa riferimento all'unità del centrodestra di fronte all'elezione del Capo dello Stato e alle prossime elezioni amministrative e politiche "nella consapevolezza della comune responsabilità di rappresentare la maggioranza naturale degli italiani che guarda al mondo orgogliosa della propria storia e della propria identità".

27-12-2021 ENERGIA, SALVINI: "IN SETTIMANA PROPOSTE"
"Entro la settimana arriveranno dal governo proposte per uscire dall'emergenza". Così il leader della Lega in conferenza stampa sul caro energia. "È come il Covid: lockdown e blackout sono sullo stesso piano. Se non si esce dall'emergenza non si riesce a fare il Pnrr". "Eni sta facendo un gran lavoro. Invece qualche produttore potrebbe fare di più In un momento di emergenza i prezzi vanno calmierati e i profitti condivisi Si rischia una bomba sociale. Èun'emergenza nazionale" "l'impressionante crescita dei prezzi dell'energia".

31-12-2021 COVID, MELONI: "GOVERNO NAVIGA A VISTA"
"L'ultimo decreto è lo specchio di un governo che naviga a vista". Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni, a "Il Messaggero". Ribadisce il no all'obbligo vaccinale,pur non essendo contraria ai vaccini. "Green pass e super Green pass non hanno fermato i contagi" ma hanno imposto di fatto l'obbligo. Sul Quirinale: no a un secondo mandato per Mattarella, ma FdI non ha ancora deciso come voterebbe se fosse candidato Draghi."In ogni caso, finito il mandato di Mattarella, si dovrebbe tornare al voto", conclude Meloni.

31-12-2021 MATTARELLA, MELONI: CONCLUSIONE NOBILE
"Se qualcuno volesse nuovamente utilizzare l'allarme Covid, per indurre il Presidente a modificare il suo pensiero e riproporne strumentalmente la rielezione, sappia che FdI sarebbe contraria Con rispetto ma altrettanta fermezza". Cosi la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando il messaggio di Mattarella. "Il suo discorso di commossa vicinanza agli italiani di ogni ceto, lo stimolo per proseguire a rialzare la testa e il ringraziamento alle istituzioni, fanno di questo messaggio la nobile conclusione di un difficile settennato", dice.

31-12-2021 MATTARELLA, SALVINI: GRAZIE PER L'IMPEGNO
"Ringraziamo il Presidente per l'impegno di questi anni e gli assicuriamo che Lega e Centrodestra saranno determinati e determinanti per la scelta del successore, speriamo l'ultimo non eletto direttamente dal popolo italiano". Così il leader della Lega, Salvini, commentando il messaggio di Mattarella. "La Lega è fiera del contributo dato al Paese, soprattutto in un governo anomalo come quello attuale, e apprezziamo le parole di Mattarella su chi si è assunto la responsabilità di contribuire alla guida del Paese", afferma.

31-12-2021 MATTARELLA, TAJANI: SALUTO IMPECCABILE
"Condivisibile il messaggio del presidente Mattarella: bene su vaccini, bene sul senso forte di unità nazionale. Un messaggio di un presidente che ha svolto in modo impeccabile il suo ruolo di Capo di Stato". Così il coordinatore di FI, Tajani, commenta l'ultimo messaggio di fine anno di Mattarella.

07-01-2022 MELONI: "SCANDALOSA VIOLAZIONE PRIVACY"
"Il "governo dei migliori" ci fa sapere che i nostri dati sono a disposizione dell'Agenzia delle Entrate." Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. "Oggi per multare gli over50 non vaccinati, domani magari per sapere chi è andato al ristorante col green pass". "Fratelli d'Italia sottoporrà questa ennesima scandalosa violazione della tutela dei dati sensibili degli italiani al garante della Privacy".

13-01-2022 SALVINI: C. DESTRA COMPATTO SU BERLUSCONI
"Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi. Non si accettano veti ideologici da parte della sinistra. Spero che nessun segretario e nessun partito si sottraggano al confronto e alla responsabilità". Lo puntualizza il leader della Lega, dopo indiscrezioni di stampa sul fatto che Salvini e Meloni cercassero alternative per il Colle. E Rotondi (vicepres.FI): "Da Salvini è venuta una presa di posizione definitiva. Berlusconi è il candidato del Centrodestra. E Salvini gestisce questa opportunità", "senza nessuna riserva".

13-01-2022 MELONI: CHIEDO COMPATTEZZA CENTRODESTRA
"Continuo a chiedere la compattezza del centrodestra, una compattezza che Fratelli d'Italia può garantire". Così la leader Meloni, in conferenza stampa. Chiede coesione agli alleati "anche contro una legge elettorale proporzionale che serve solo a mantenere governi di inciuci". Sull'idea di un esecutivo dei leader, lanciata da Salvini, ribadisce il no a "governi che mettono insieme tutto e il contrario di tutto. Non è riuscito a concludere molto Draghi, figuriamoci altri. Servono maggioranze coese e si fanno con le elezioni".

14-01-2022 C.DESTRA: UNITI PER BERLUSCONI AL COLLE
I leader del centrodestra "concordano sulla necessità di un percorso comune e coerente, che va dalla scelta del nuovo capo dello Stato alle prossime elezioni politiche". Così nella nota congiunta, dopo il vertice nella residenza romana di Berlusconi. "Il centrodestra ha il diritto e il dovere di proporre la candidatura" per il Quirinale. "I leader della coalizione ritengono che Silvio Berlusconi sia la figura adatta e gli chiedono di sciogliere la riserva". "Lavoreremo per trovare ampie convergenze in Parlamento".

14-01-2022 COLLE, SALVINI: VEDREMO SE CI SONO NUMERI
"Berlusconi può piacere o non piacere ma è stato eletto tre volte dagli italiani per fare il presidente del Consiglio. Nei prossimi giorni si vedrà se la maggioranza c'è o non c'è, ma a differenza della sinistra non metto veti". Queste le parole del segretario della Lega Matteo Salvini. Berlusconi è "in forma: ci metto tre firme per arrivare a 85 anni come lui. Io ne ho 48 e il mal di spalla, di schiena, di denti, di testa. Il mio impegno e che il centrodestra sia unito da qui all'elezione del presidente".


15-01-2022 QUIRINALE, SALVINI:"NON ACCETTIAMO VETI"
"Dopo decenni di nomi proposti o imposti dalla sinistra", stavolta al centrodestra "onore e onere" di una proposta per il Quirinale, quindi "non accettiamo veti, esclusioni, arroganze". Così il leader della Lega, Salvini. "Se qualcuno a sinistra vuole tirare per la giacchetta il Presidente Mattarella manca di rispetto soprattutto a lui, che più volte ha ribadito l'indisponibilità a un secondo mandato". E anche ipotizzare altro ruolo per Draghi sarebbe "mancanza di rispetto al presidente del Consiglio e al Paese", afferma.

17-01-2022 COLLE, SALVINI: FARÒ PROPOSTA CONVINCENTE
"Aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e i suoi conti. Qual è la scadenza? Prima della prima votazione". Così il leader della Lega "Sto lavorando a 360 gradi, sentendo sulle mie spalle la responsabilità della coalizione di Centrodestra. Dobbiamo scegliere un presidente per tutti gli italiani. Gli italiani ci hanno dato la maggioranza relativa dei grandi elettori. Onere e onore della proposta. Mi dispiace Letta metta veti. Dalla prossima settimana la Lega farà una proposta convincente per tanti, se non per tutti"

17-01-2022 QUIRINALE, FONTI FI: NO CONTRAPPOSIZIONI
"Come ripetuto in più occasioni, il centrodestra affronterà l'elezione del presidente della Repubblica, come tutti i prossimi appuntamenti elettorali, unito e saprà esprimere un candidato all' altezza. Non c'è dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più autorevole". Lo sottolineano fonti di Forza Italia. "Le dichiarazioni di Salvini sono in linea con gli impegni presi". "Ogni tentativo di creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili solo agli avversari politici, sarà dunque respinto".

18-01-2022 TAJANI SMENTISCE SGARBI: NON È PORTAVOCE
"Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi, ma risponde a se stesso. Sicuramente non parla a nome" del leader di FI. Lo ha puntualizzato il coordinatore del partito Tajani a Sky Tg24, che ha smentito così le dichiarazioni di Sgarbi sulla fine della corsa per il Quirinale Per Tajani, il Centrodestra è ancora tutto a sostegno di Berlusconi, la cui candidatura al Colle non ha alternative Sgarbi ha dato per finita l'"operazione scoiattolo" che lo vedeva impegnato in prima linea per portare voti a Berlusconi nella sua corsa per il Quirinale.

18-01-2022 COLLE, MELONI: PROPOSTE SE CAV RINUNCIA
"Io penso che se anche Berlusconi scegliesse di non concorrere e dovesse rinunciare, penso che comunque il centrodestra abbia diritto e dovere di avanzare una proposta e anche FdI intende fare la sua parte". Così la leader di FdI, Meloni, a 'Porta a Porta', sulla corsa per il Quirinale. "Il centrodestra per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana ha la possibilità di giocare una partita da king maker e intendiamo esercitarla". Non è "presentabile" solo chi è di sinistra, sottolinea.

19-01-2022 MELONI: LEALI A CAV, MA PRONTI CON NOMI
Fratelli d'Italia ribadisce il sostegno alla candidatura di Berlusconi al Quirinale, "ma se la sua disponibilità venisse meno, FdI è pronta a formulare le sue proposte per un'ampia convergenza su personalità del centrodestra", anche provenienti dalla società civile. Così Meloni, all'esecutivo nazionale. "Solo se unito il centrodestra può giocare la partita. Confermiamo lealtà, ma non subalternità". Meloni ricorda che "l'obiettivo è avere un presidente della Repubblica patriota". FdI garantirà compattezza dei suoi 64 grandi elettori

17-01-2022 COLLE, SALVINI: FARÒ PROPOSTA CONVINCENTE
"Aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e i suoi conti. Qual è la scadenza? Prima della prima votazione". Così il leader della Lega "Sto lavorando a 360 gradi, sentendo sulle mie spalle la responsabilità della coalizione di Centrodestra. Dobbiamo scegliere un presidente per tutti gli italiani. Gli italiani ci hanno dato la maggioranza relativa dei grandi elettori. Onere e onore della proposta. Mi dispiace Letta metta veti. Dalla prossima settimana la Lega farà una proposta convincente per tanti, se non per tutti"

17-01-2022 QUIRINALE, FONTI FI: NO CONTRAPPOSIZIONI
"Come ripetuto in più occasioni, il centrodestra affronterà l'elezione del presidente della Repubblica, come tutti i prossimi appuntamenti elettorali, unito e saprà esprimere un candidato all' altezza. Non c'è dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più autorevole". Lo sottolineano fonti di Forza Italia. "Le dichiarazioni di Salvini sono in linea con gli impegni presi". "Ogni tentativo di creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili solo agli avversari politici, sarà dunque respinto".

18-01-2022 TAJANI SMENTISCE SGARBI: NON È PORTAVOCE
"Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi, ma risponde a se stesso. Sicuramente non parla a nome" del leader di FI. Lo ha puntualizzato il coordinatore del partito Tajani a Sky Tg24, che ha smentito così le dichiarazioni di Sgarbi sulla fine della corsa per il Quirinale Per Tajani, il Centrodestra è ancora tutto a sostegno di Berlusconi, la cui candidatura al Colle non ha alternative Sgarbi ha dato per finita l'"operazione scoiattolo" che lo vedeva impegnato in prima linea per portare voti a Berlusconi nella sua corsa per il Quirinale.

18-01-2022 COLLE, MELONI: PROPOSTE SE CAV RINUNCIA
"Io penso che se anche Berlusconi scegliesse di non concorrere e dovesse rinunciare, penso che comunque il centrodestra abbia diritto e dovere di avanzare una proposta e anche FdI intende fare la sua parte". Così la leader di FdI, Meloni, a 'Porta a Porta', sulla corsa per il Quirinale. "Il centrodestra per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana ha la possibilità di giocare una partita da king maker e intendiamo esercitarla". Non è "presentabile" solo chi è di sinistra, sottolinea.

19-01-2022 MELONI: LEALI A CAV, MA PRONTI CON NOMI
Fratelli d'Italia ribadisce il sostegno alla candidatura di Berlusconi al Quirinale, "ma se la sua disponibilità venisse meno, FdI è pronta a formulare le sue proposte per un'ampia convergenza su personalità del centrodestra", anche provenienti dalla società civile. Così Meloni, all'esecutivo nazionale. "Solo se unito il centrodestra può giocare la partita. Confermiamo lealtà, ma non subalternità". Meloni ricorda che "l'obiettivo è avere un presidente della Repubblica patriota". FdI garantirà compattezza dei suoi 64 grandi elettori

21-01-2021 COLLE, SALVINI: FARÒ UNA O PIÙ PROPOSTE
"Farò una o più proposte assolutamente di alto livello senza che nessuno possa permettersi di mettere veti". Lo ha detto Salvini (Lega) a Radio Libertà (ex Radio Padania), parlando dell'elezione del presidente della Repubblica. "Ho l'onere e l'onore di fare una proposta o anche più proposte condivise" ha spiegato. "Nomi? Non vorrei danneggiare un percorso utile che stiamo facendo". "Il centrodestra compatto ha la possibilità di scegliere un presidente culturalmente vicino alla sua area di riferimento", ha aggiunto.

22-01-2022 BERLUSCONI SI RITIRA DA CORSA AL COLLE
Silvio Berlusconi ha annunciato la sua rinuncia alla candidatura per la presidenza della Repubblica. A motivare la sua decisione la "ricerca dell'unità del Paese". Questo quanto emerge dal vertice del centrodestra dove è stato letto un comunicato di Berlusconi. Berlusconi, nel comunicato letto da Licia Ronzulli, afferma di avere verificato l'esistenza dei consensi per una sua eventuale corsa al Quirinale e ha ringraziato chi lo ha sostenuto in questo suo tentativo. Il Cavaliere non sta partecipando alla riunione via Zoom.

22-01-2022 SALVINI:"PROPOSTE SENZA VETI SINISTRA"
Berlusconi rende un grande servizio all'Italia e al centrodestra che ora avrà l'onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più veti della sinistra". Questo il commento di Matteo Salvini alla decisione del Cavaliere di lasciare la corsa per il Quirinale. Sulla rinuncia di Berlusconi interviene al vertice del centrodestra anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "La cosa più importante è l'unità della coalizione. Abbiamo fatto un gesto di generosità per quest'unità. Diciamo no a Draghi al Quirinale".

22-01-2022 MELONI: A VERTICE NO NOMI NÉ VETI
"Durante la riunione non sono state formulate da alcuno specifiche proposte di candidatura, né tantomeno sono stati posti veti di alcun genere". Lo si legge in una nota di Fratelli d'Italia a smentita dell'indiscrezione secondo cui Giorgia Meloni avrebbe posto un veto sull'elezione di Draghi al Colle. "Durante la riunione Fratelli d'Italia ha insistito affinché fosse chiaro che non auspica in alcun modo che la legislatura prosegua", afferma la nota. FdI sostiene la "necessità che il centrodestra esprima una o più candidature".

23-01-2022 SALVINI: "ALTISSIMO PROFILO PER COLLE"
"Dopo la straordinaria generosità di Silvio Berlusconi, il centrodestra è al lavoro nella certezza che, nell'interesse del Paese, da sinistra non ci saranno no o veti incrociati come è avvenuto fino a ieri". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. "Siamo pronti a proporre donne e uomini di altissimo profilo", ribadisce Salvini che oggi incontrerà i capigruppo della Lega in Parlamento e successivamente i governatori e i delegati regionali.

23-01-2022 SALVINI: NO A PREGIUDIZIALI DI LETTA
"Il centrodestra voterà compatto da inizio a fine, è ed vicino ad avere la maggioranza, non imporremo niente a nessuno ma proporremo". Così il leader della Lega Salvini, al termine dell'incontro con governatori e delegati regionali della Lega. "Non puoi sederti a un tavolo dicendo che qualsiasi proposta del centrodestra farà la fine di Berlusconi...", ha aggiunto Salvini. Tra l'altro, dice, "è di dubbio gusto. Mi spiace sentire i no pregiudiziali da Letta, non è il modo migliore per scegliere un presidente".

24-01-2022 QUIRINALE, LETTA-SALVINI: APERTO DIALOGO
"Lungo e cordiale incontro tra Salvini e Letta negli uffici della Lega alla Camera", riferiscono note del Carroccio e del Partito democratico. "Con il faccia a faccia si è aperto un dialogo: i due leader stanno lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani", recitano i comunicati. Poi il leader del Pd ha confermato: "Un incontro positivo. Abbiamo riaperto il dialogo. E' positivo. Ci rivediamo domani", ha detto Letta.

24-01-2022 MELONI: FDI CANDIDA CARLO NORDIO A COLLE
Ai nomi dell'area di centrodestra, "come Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Casellati, Giulio Tremonti, tutti autorevoli", FdI aggiunge Carlo Nordio come candidato per il Quirinale. Così la leader Meloni, ribadendo "l'indisponibilità" a un Mattarella bis. Definisce "volgare e faziosa la reazione della sinistra alla candidatura di Berlusconi". Il ruolo del Presidente "non si limiti a quello di un notaio". "Comunque vada, sosterremo il ritorno alle urne, perché il mandato di Draghi è legato a quello di Mattarella".

24-01-2022 SALVINI:"PRESTO PROPOSTE CENTRODESTRA"
"Sto lavorando perché nelle prossime ore il centrodestra unito offra non una ma diverse proposte di qualità". Queste le parole del leader della Lega Matteo Salvini sul voto per il Quirinale. Secondo Salvini la proposta del centrodestra si orienterà verso "donne e uomini di alto profilo istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti e pregiudizi, che gli italiani non meritano in un momento così delicato da un punto di vista economico e sociale".

25-01-2022 LEGA: NESSUNA TRATTATIVA SU RIMPASTO
"Non sono in corso trattativa tra Salvini e Draghi su un presunto rimpasto. E' infondato e irrispettoso per entrambi immaginare che in questa fase -anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid-siano impegnati a parlare di equilibri di governo. Sul Quirinale, Salvini è al lavoro su alcuni nomi-donne e uomini-di altissimo profilo. Né
confusione né perdite di tempo: la Lega vuole essere garante di stabilità, responsabilità e concretezza". È quanto scritto in una nota della Lega

25-01-2022 SALVINI: SPERO DI CHIUDERE IN SETTIMANA
Un nuovo vertice del Centrodestra alla Camera, con i leader di Lega, FdI, FI. Poi la Conferenza stampa in cui il Centrodestra presenterà la sua rosa di nomi per il Colle. Da indiscrezioni sarebbero Casellati, Moratti, Pera e Nordio. È già arrivato il no del Centrosinistra alla candidatura di Frattini. E il leader della Lega, Salvini: "Non è ancora stato fatto un nome e già arrivano i no Io sto lavorando perché arrivino i sì". Spero di chiudere entro la settimana. Poi il governo corre. Draghi è a Palazzo Chigi e lavora bene lì".

25-01-2022 REGIONI A GOVERNO: "ORA NORMALIZZAZIONE"
Pronto un documento delle Regioni per il governo con cui si chiede di "procedere rapidamente verso una normalizzazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del Paese". Lo annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga. Superare il sistema a colori, sorveglianza sanitaria riservata ai sintomatici sono i caposaldi del documento. Va inoltre semplificata "la sorveglianza nelle scuole, per non interrompere continuamente la didattica in presenza, tenendo in isolamento solo i sintomatici".

25-01-2022 NOMI CENTRODESTRA: MORATTI, PERA E NORDIO
Il Centrodestra ha scelto i propri candidati nella corsa al Colle. Sono Letizia Moratti, Marcello Pera, Carlo Nordio. Il leader della Lega Salvini: "Profili di alto livello. Nessuno dei tre ha tessere di partito in tasca. Non sono organici ad alcun partito". La ledaer di FdI, Meloni: "Noi di più non possiamo e non vogliamo fare. Auspico di trovare dall'altra parte uguale responsabilità. Attendiamo una risposta".

26-01-2022 FDI: NO SCHEDA BIANCA, FUORI DA STALLO
Fratelli d'Italia ha deciso di non votare scheda bianca al terzo scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. "Non è in discussione la compattezza del centrodestra, ma dobbiamo dare un segnale. Non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo", dicono fonti del partito. I parlamentari di FdI non hanno dunque risposto alla prima chiama della votazione. Alla seconda hanno deciso di votare per Crosetto. Fonti della Lega commentano: "Differenza strategica, ma nessuna differenza sostanziale" con FdI

26-01-2022 FDI: CROSETTO MOSTRA FORZA CENTRODESTRA
"Il risultato della candidatura di bandiera di Guido Crosetto, che raccoglie in aula il doppio dei voti di FdI che lo proponeva, dimostra la potenziale attrattività che avrebbe un candidato unitario del centrodestra nell'attuale Parlamento". Così FdI in una nota. E' quindi "imprescindibile una votazione compatta del centrodestra su un candidato della coalizione", si ribadisce. "A Matteo Salvini il mandato di individuare, attraverso le sue molteplici interlocuzioni, il candidato più attrattivo tra quelli presentati ieri".

27-01-2022 CENTRODESTRA: ASTENSIONE PER NOME "ALTO"
"Il centrodestra ha deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale". Così una nota al termine del vertice del centrodestra. "Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni -e convergere per dare all'Italia un nuovo Presidente della Repubblica- la coalizione ha deciso di dichiarare il suo voto d'astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione", prosegue la nota.

27-01-2022 QUIRINALE, SCHEDA BIANCA DA PD-M5S-LEU
Vertice di Pd, M5S e LeU alla Camera in vista del quarto scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica: confermata anche oggi la scheda bianca. "Coerentemente con quanto chiesto e fatto nei giorni scorsi riconfermiamo la nostra immediata disponibilità ad un confronto per la ricerca di un nome condiviso, super partes, in grado di rappresentare tutti gli italiani. Nel frattempo voteremo scheda bianca". Il leader M5S Conte si era detto "fiducioso in un "dialogo più serrato" con il centrodestra.

27-01-2022 QUIRINALE, INIZIATO IL QUARTO SCRUTINIO
A Montecitorio è iniziato il quarto scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. Da oggi è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti l'Assemblea, cioè 505 voti. Tuttavia si preannuncia "fumata nera", poiché le coalizioni di centrodestra e centrosinistra hanno annunciato entrambe che voteranno scheda bianca. Una scelta finalizzata alla convergenza su un nome condiviso e di alto profilo istituzionale. Inoltre, entrambi gli schieramenti politici si sono espressi per una doppia votazione domani.

27-01-2022 COLLE, SALVINI: DOMANI LA GIORNATA BUONA
"Il mio obiettivo è tenere unito il centrodestra e tenere unita la maggioranza. Confido che domani sia la giornata buona". Così il leader della Lega, Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio dopo la quarta fumata nera per il Quirinale. Salvini fa sapere di aver avuto un "pomeriggio di incontri" per arrivare "domani ad eleggere il presidente della Repubblica". "Offriremo proposte di altissimo livello". La Lega scriverà un nome sulla scheda? "Assolutamente sì", risponde escludendo la scheda bianca.

27-01-2022 LETTA: ANCORA NESSUN INCONTRO SALVINI
"Non c'è stata alcuna telefonata né colloquio con Matteo Salvini". Lo dice il segretario Pd, Letta, arrivando agli uffici Dem a Montecitorio. Era stato lo stesso Salvini a dire, ormai un'ora fa, che avrebbe chiamato il segretario Dem per avanzare una proposta per il Quirinale. Incontro informale tra il segretario della Lega e Giorgia Meloni (FdI) negli uffici della Lega a Montecitorio. Posticipato dalle 19 alle 21 il vertice del Centrodestra.

28-01-2022 QUIRINALE, MELONI: "ELEZIONI SUBITO"
"La desolazione delle manfrine sull'elezione del Presidente della Repubblica indipendentemente da come finirà, certifica due cose che Fratelli d'Italia sostiene da sempre: con questo Parlamento è impossibile decidere qualsiasi cosa". Così la leader FdI, Meloni, su Facebook. "Se fossero stati gli italiani a eleggere il Capo dello Stato, lo avrebbero fatto in un giorno (e probabilmente alla fine ne sarebbe uscito anche uno migliore). Elezioni subito ed elezione diretta del Capo dello Stato sono le uniche soluzioni responsabili", afferma.

28-01-2022 TAJANI: CENTRODESTRA VOTERÀ CASELLATI
Il centrodestra voterà la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, nella prossima votazione per il presidente della Repubblica. Nel corso dell'assemblea dei grandi elettori Fi-Udc il coordinatore nazionale del partito degli azzurri, Tajani ha annunciato che il centrodestra compatto voterà Casellati. E lo ha ribadito poco dopo anche su Twitter sottolineando che si tratta "di una donna ma soprattutto di una figura istituzionale di alto profilo".

28-01-2022 MELONI: FDI E LEGA LEALI, ALTRI NO
"Fratelli d'Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C'è chi in questa elezione dall'inizio ha permanentemente lavorato a impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così". Così la leader di FdI, Meloni, che in una nota aggiunge: "Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini per sapere cosa ne pensa".

28-01-2022 COLLE: C. DESTRA SI ASTIENE, C.SX BIANCA
Il centrodestra si sta astenendo al sesto scrutinio nell'elezione del presidente della Repubblica. I grandi elettori quindi non ritireranno la scheda. I senatori del Pd, M5s, Leu e Iv partecipano alla votazione e stanno ritirando la scheda: l'indicazione ricevuta dai rispettivi gruppi è di votare scheda bianca.

28-01-2022 SALVINI: AL LAVORO PER PRESIDENTE DONNA
"Sto lavorando perché ci sia un presidente donna, una donna in gamba. Non faccio nomi", Così il leader della Lega Salvini, uscendo da Montecitorio. "Lavoro perché domani si chiuda e il governo torni a lavorare", aggiunge. La bocciatura della Casellati al quinto scrutinio, grazie anche ai franchi tiratori, ha agitato le acque nel centrodestra. Nel pomeriggio, il leader della Lega ha visto il premier Draghi, quindi Letta e Conte, poi i forzisti Tajani e Ronzulli.

29-01-2022 SALVINI: LAVORIAMO PER SUPERARE I VETI
"Continuiamo a lavorare per superare i veti", dice il leader della Lega Salvini che ribadisce: "Mi piacerebbe se il Parlamento eleggesse una donna". "Ho una mia idea, ma nessuno è autosufficiente. Ho fatto 15 proposte, ora mi taccio, ho almeno tre nomi da portare". Ribadisce che la Lega ha votato compatta Casellati, "altri no". A breve nuovo incontro tra Salvini, Letta e Conte. Previsto in mattinata un vertice di maggioranza. "Parteciperemo", dice Tajani coordinatore di Forza Italia.

31-01-2022 MELONI: "INSIEME AL VOTO? VEDREMO"
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, non dà per scontata la partecipazione del suo partito alle prossime elezioni a fianco del centrodestra nei collegi uninominali. A una domanda su questo tema risponde: "Vedremo, io oggi ho una difficoltà oggettiva". "Io chiedo chiarezza: se si sta con il centrodestra, bisogna fare il centrodestra e non ogni volta scegliere il centrosinistra o alleanze di governo", ha affermato Giorgia Meloni in un'intervista.

01-02-2022 SALVINI:"CENTRODESTRA? SI RICOSTRUISCE"
"La Lega è compatta e il Centrodestra si ricostruisce". Così Salvini. Nella corsa al Quirinale il Centrodestra non ha vinto "perché è mancato un pezzo". A Toti: "Un pezzo non ha appoggiato Casellati". Le critiche di Meloni? "Non rispondo a chi critica. Lavoro per unire". "Rivendico la scelta di aver chiesto un sacrificio a Mattarella, piuttosto che andare avanti con i no". Sul governo: "A Draghi chiederò l'allentamento delle restrizioni e no a ipotesi di divieti a scuola per i non vaccinati". Contento di aver riabbracciato l'amico Berlusconi.

01-02-2022 CONSIGLIO LEGA: PIENO MANDATO A SALVINI
Il Consiglio federale della Lega ha approvato all'unanimità le proposte del segretario Salvini, a cui dà "pieno mandato per lavorare ad allargare un'alleanza alternativa alla sinistra". Tra gli obiettivi: no a nuove tasse sulla casa e alla riforma del catasto; no a nuove restrizioni e sulla scuola no a differenziazione tra bambini vaccinati e non; un decreto urgente per aiutare famiglie e imprese contro il caro energia; impegno più concreto per la difesa dei confini e lotta all'immigrazione clandestina.

02-02-2022 BERLUSCONI: "CENTRODESTRA VA RINNOVATO"
"Saremo il cuore di un Centrodestra che si dovrà presentare alle prossime elezioni profondamente rinnovato". Così Berlusconi dopo vertice di Forza Italia "FI è il partito che ha consentito la nascita del Centrodestra. È stato e continuerà ad essere il perno della coalizione che si contrappone alla sinistra. Il Centrodestra che abbiamo come orizzonte strategico è saldamente ancorato al valori del Ppe: europeista, atlantista, garantista, cattolico e liberale", ha precisato il leader di FI, "per rafforzare l'area di centro".

04-02-2022 CENTRODESTRA, MELONI: SALVINI CHIARISCA
"Stare nel campo del centrodestra costi quel che costi o preferire l'alleanza col centrosinistra se non conviene quella col centrodestra?". Così la leader FdI circa i rapporti con il leader Lega, Salvini. "Non sono questioni personali. Sono questioni politiche". "Credo che questa risposta vada data ma non da me. Io ho sempre dimostrato quel che preferisco: al governo con Pd e 5 Stelle non ci vado, la legge elettorale del Pd non la voto. Altri fanno altre scelte e sono altri che devono fare chiarezza", ha affermato la Meloni.

04-02-2022 BERLUSCONI: MIA RINUNCIA UTILE A PAESE
Ho rinunciato al Quirinale "perché da 2 anni sto lavorando per l'unità politica e morale della Nazione in un momento di emergenza. Ho ritenuto fosse più utile all'Italia evitare che sul mio nome si consumassero polemiche o lacerazioni inopportune". Così il leader di FI, Berlusconi, al Corriere della Sera. Una "scelta giusta", corroborata dalle "parole del presidente Mattarella alle Camere sulla giustizia, sulla politica internazionale, sulla centralità del Parlamento, sulla difesa dei più deboli, sulla dignità delle persone".

04-02-2022 SALVINI: "DRAGHI ASCOLTI CHI SOFFRE"
"Entro febbraio il Governo deve approvare un nuovo stanziamento da 5 miliardi. L'emergenza nazionale è l'energia, la luce e il gas. Il Governo deve mettere sul tavolo i miliardi. Spero che Draghi ascolti la voce dell'Italia che produce e sta soffrendo". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini. "Mattarella sarà un ottimo presidente, ma io ho lavorato per una presidente donna", ribadisce il leader leghista e aggiunge: "il centrodestra non è una caserma. Se uno preferisce andare a sinistra è liberissimo di farlo".

05-02-2022 SALVINI: CENTRODESTRA NON PIÙ COALIZIONE
"Il centrodestra è una coalizione in Italia? No, mi sembra evidente". Lo ha detto il leader della Lega, Salvini. "In questo momento, e temo ancora per qualche settimana, alla logica di squadra qualcuno preferisce la logica del singolo. Un ragionamento per me miope che guarda al proprio orto", è l'affondo di Salvini ricordando che alla Casellati, candidata per il Quirinale, sono mancati 70 voti del "presunto centrodestra". "Io ce la metto tutta per unire, dove altri dividono". E dice no a chi cerca intese con Renzi e Mastella

05-02-2022 BERLUSCONI: FI PROTAGONISTA RINNOVAMENTO
"Forza Italia vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra alternativo alla sinistra. Un centrodestra che sarà chiamato a governare dalla maggioranza degli italiani in occasione delle prossime elezioni politiche". Lo puntualizza Berlusconi al termine del vertice ad Arcore con lo stato maggiore di FI. "L'azione di governo non potrà che essere ispirata ai valori del Ppe", ribadisce. E l'anno che separa dal voto vedrà FI impegnata a sostenere il governo per risolvere i problemi degli italiani

06-02-2022 SALVINI: QUALCUNO NEL CDESTRA HA TRADITO
"La battaglia del Quirinale è durata una settimana. Qualcuno del Centrodestra è sparito e ha tradito. Sono mancate decine di voti di FI e Coraggio Italia. Potevamo eleggere una donna. Era mio impegno". Salvini torna sulla spaccatura e chiede orgoglio e compattezza per evitare nuova vittoria della sinistra. La Lega paga un prezzo alto perché sta al governo? "No, io sono orgoglioso di quello che stiamo ottenendo. Voglio essere dove si decide". "Non è il momento di un rimpasto". Mastella-Casini-Renzi? "Ho poco a che fare" con loro.

06-02-2022 TAJANI A SALVINI: IMPARARE DAGLI ERRORI
"Il gioco di squadra si può sempre migliorare, bisogna imparare dagli errori. Dai problemi possono nascere cose buone". Così il coordinatore di FI Tajani replica a Salvini, che ha detto: "Al Centrodestra è mancato il gioco di squadra", nell'elezione del capo dello Stato "Mi auguro che la Lega si avvicini al Ppe", dice Tajani. "Dobbiamo presentare un Centrodestra rinnovato, che guardi al futuro", e "FI è l'anima popolare del Centrodestra". Poi aggiunge: "Gli esperimenti centristi destinati a fallire con questo sistema elettorale".

08-02-2022 MELONI: GUIDARE C. DESTRA? DICANO ITALIANI
"Sono fiduciosa che una proposta di centrodestra vinca le prossime elezioni politiche. Mi candido a guidarlo? Sì, ma questo dipende dagli italiani". Così la leader di FdI, Meloni, su Lastampa.it. "Spero che non si arrivi al 2023, ma buona parte dei parlamentari sperano il contrario", ha detto.E sul governo: "Prima di rimuovere Cingolani farei un pensierino su Lamorgese e Speranza, se posso dare un consiglio a Draghi. Sono due ministri totalmente fallimentari". Poi sulla sicurezza: governo "tollera clandestini ma se protesti ti manganellano".

08-02-2022 C. DESTRA, SALVINI: VIA INTERESSI PARTE
"Lavoro e lavorerò per tenere unito un rinnovato Centrodestra che nelle ultime settimane si è dimostrato sfilacciato e litigioso" ma occorre "superare gli interessi di parte e mettere insieme qualcosa di grande". Così il leader della Lega Salvini, a Radio Libertà. "Se andiamo divisi vincono gli altri", avverte. Ma "non obblighiamo nessuno". Annuncia che ci sarà a giorni un "sostanzioso e importante intervento" del governo contro il caro-bollette. E nel prossimo CdM "ci potrebbero essere passi in avanti" sulla riforma giustizia.

09-02-2022 SALVINI: MELONI LEADER CDX? DECIDERÀ VOTO
Con Giorgia Meloni, presidente di FdI, "ci sentiremo, sono in quarantena e non ho tempo né voglia di litigare con nessuno, cerco di unire superando divisioni che ora non servono". Così il leader della Lega, Salvini, a Radio Capital. Meloni guida del centrodestra? "Giudicheranno i cittadini quando voteranno". "Ora noi siamo al Governo e dobbiamo lavorare su taglio di tasse e bollette, riforma della giustizia e del codice degli appalti, taglio della burocrazia. Battaglie che puoi fare e vincere se sei nel governo, fuori è difficile".

15-02-2022 SALVINI: NO POLEMICHE, LAVORO PER PAESE
"Io sto lavorando per ridurre le bollette di luce e gas. I chiarimenti li faccio con chi deve mettere dei soldi nelle tasche degli italiani, non mi interessano le polemiche". Così il leader della Lega Salvini sul chiarimento politico chiesto dalla Meloni. "Noi siamo in un governo che deve portare l'Italia fuori dalla pandemia. È una nostra precisa scelta essere protagonisti della ricostruzione del Paese. Se qualcun altro preferisce stare fuori, faccia". Sulle bollette dice: sentito ieri Draghi, conto venerdì in CdM.

18-02-2022 CARFAGNA: SERVE PATTO AL CENTRODESTRA
"Con questa legge elettorale non credo ci siano spazi e margini per un esperimento centrista". Così il ministro per il Sud, Mara Carfagna, intervista da Rainews24. Poi aggiunge: "Senza un patto, un'intesa rinnovata il rischio è che il centrodestra non vinca e non governi". "Il Sud-zavorra non conviene a nessuno. È ora di finirla con l'assistenzialismo - ha aggiunto - e non a parole ma con i fatti, con gli investimenti in infrastrutture, in opere, in servizi".

21-02-2022 BERLUSCONI: "ORA NORME MENO STRINGENTI"
Silvio Berlusconi ritiene giunto il momento di attenuare le norme restrittive contro la pandemia. In una nota, il leader di Forza Italia afferma che,"come deciso in molti Paesi europei, è arrivato anche in Italia il momento di rendere meno stringenti le norme per contrastare la diffusione del Covid, di restituire un po' di libertà e serenità agli italiani che hanno affrontato questa sfida difficilissima con serietà e spirito di sacrificio".

21-02-2022 STOP GREEN PASS, LEGA CON LE OPPOSIZIONI
Caos in Commissione Affari sociali alla Camera sul dl Covid e i lavori sono stati sospesi. La maggioranza si è spaccata su un emendamento presentato dalla Lega in cui si chiede di eliminare il Green pass dal 31 marzo. Dopo una richiesta accantonamento, l'emendamento, che ha il parere contrario del governo, è stato votato dalla Lega e dalle opposizioni, FdI e Alternativa, ma non è passato. I lavori riprenderanno alle 16 dopo una riunione di maggioranza.

22-02-2022 UCRAINA, MELONI: "FAVORIRE DE-ESCALATION"
"Penso che in questo momento debbano temere tutti un'escalation militare e che ciascuno di noi credo si renda conto dei rischi che corre soprattutto l'Europa". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ospite di Carta bianca su Rai3. Sulle sanzioni alla Russia la Meloni ha detto: "Ci sono studi che stimano che l'Italia sarà il paese che le pagherà di più, altri dicono che sarà la Germania. Poi bisognerà capirne l'efficacia, perché sulla Crimea non mi pare che l'efficacia sia stata straordinaria".

27-02-2022 SALVINI: DIALOGO, NO ARMI LETALI A KIEV
La Russia "non penso voglia scatenare una guerra nucleare". Così il leader della Lega, Salvini, a Mezz'ora in più. "Il mondo è nel terrore, perché se il conflitto si allarga rischia di essere un disastro", aggiunge. Borrell propone di rifornire l'Ucraina di "armi letali"? "All'Europa non chiedo di distribuire armi" ma di perseguire "confronto, dialogo, diplomazia, sanzioni e non armi letali". E ancora sulle sanzioni alla Russia: "Per fermare una guerra ogni mezzo è lecito", ma colpiscano oligarchi e "non la povera gente"

03-03-2022 FISCO, BRUNETTA: INCOMPRENSIBILE VOTO FI
"Incomprensibile il voto odierno di FI in commissione Finanze alla Camera sul Ddl delega per la riforma del Fisco Così il ministro della P.a Brunetta. A ottobre la linea condivisa all'interno del partito era chiara e ha portato all'approvazione del provvedimento in CdM da parte dei ministri azzurri, ricorda. Confermo la linea: la casa non si tocca, né ora né mai. Con la revisione del Catasto il contribuente medio non si accorgerà di nulla: l'impegno che il governo ha preso è che nessuno pagherà di più".

07-03-2022 UCRAINA, SALVINI: POLONIA ESEMPIO PER UE
"Grazie per lo straordinario esempio di accoglienza che state mostrando a tutta Europa, anche l'Italia è pronta. La priorità è fermare la guerra". Così Salvini si è complimentato con il premier polacco Morawiecki al termine della prima giornata a Varsavia.Il leader della Lega è in Polonia-spiega il suo staff-con l'obiettivo di verificare la situazione e offrire aiuto concreto. In Polonia il sistema di accoglienza sta reggendo: al momento si stimano almeno 100mila ingressi ogni 24 h. Varsavia sta garantendo massima accoglienza.

08-03-2022 SALVINI A PRZEMY, SINDACO NON LO RICEVE
Salvini, che prosegue la sua missione in Polonia, è stato contestato dal sindaco di Przemy, Bakun, al suo arrivo nella cittadina al confine con l'Ucraina. Il sindaco ha mostrato una t-shirt con il volto di Putin e non ha voluto ricevere il leader della Lega per i legami passati con il partito del presidente russo. Salvini ha risposto: "Non ci interessa la polemica della sinistra italiana o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra". E la Lega: "Solo una sceneggiata di poco conto".

15-03-2022 RIFORME, MELONI: C'È PROBLEMA IN C.DESTRA
La riforma sul presidenzialismo targata FdI viene bocciata in commissione Affari costituzionali della Camera. Il pdl non passa grazie a i voti di Pd, M5S, Leu e Alternativa, mentre Iv si astiene e il centrodestra vota a favore Determinanti per lo stop-secondo FdI-le assenze di due deputati alleati, l'azzurra Annagrazia Calabria e il leghista Cristina Invernizzi. Su tutte le furie Meloni che posta un video su Fb: "In Commissione mancano due parlamentari di centrodestra. Non so quale sia il problema, ma so che c'è un problema".

09-04-2022 FI, BERLUSCONI: INDISPENSABILI PER ITALIA
"Quella di oggi è una nuova discesa in campo, consapevoli che tutto questo è indispensabile e insostituibile per il futuro dell'Italia". Così Berlusconi chiudendo la Convention di FI a Roma. "In questi 28 anni abbiamo scritto la storia, creato il bipolarismo in Italia, reso possibile l'esistenza di un centrodestra di governo che senza di noi non sarebbe mai esistito e non potrebbe esistere in futuro". Si dice "deluso" da Putin che credeva "uomo di pace". E: "Il cessate il fuoco è prioritario, tocca alla Russia".

30-04-2022 MELONI: DISPONIBILE A VERTICE C. DESTRA
"Sono sempre disponibile al vertice, incroceremo le agende e ci vedremo. Avevo parlato con Berlusconi e avevamo stabilito martedì prossimo. Evidentemente gli altri non sono riusciti a incastrare quella data". Lo afferma la leader FdI Giorgia Meloni nella seconda giornata della conferenza programmatica. Sui rapporti con la Lega: "Ne so quello che sapete voi, se passasse Salvini sarei contenta. Secondo me sarebbe anche carino se passasse a salutare", ha aggiunto Meloni

30-04-2022 MELONI: CAMPO CONSERVATORI? MAGGIORANZA
"Il campo dei conservatori può conquistare la maggioranza e oltre degli italiani. I progressisti ci hanno raccontato in questi anni un mondo che non esisteva, una globalizzazione senza regole: noi vogliamo tornare al realismo e al buonsenso". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni al Tg1, rispondendo alla domanda su dove possa arrivare il campo dei conservatori. "Spero che Salvini e Berlusconi vogliano costruire questo campo con me. Se lo vogliono fare allora bisogna semplicemente darsi delle regole", ha detto.

01-05-2022 FDI, PRIMO MAGGIO 'ALTERNATIVO' A MILANO
Dal palco di Fratelli d'Italia un Primo maggio "alternativo" a Milano, dove si chiude la Conferenza programmatica. Un concerto per un "lavoro non tutelato" e testimonianze anche da persone della società civile in rappresentanza di imprenditori, balneari, cuochi, e proprietari dei locali da ballo danneggiati dalle restrizioni contro il Covid "Obiettivo di FdI è restituire alla nostra Nazione l'orgoglio, il prestigio e l'autorevolezza che merita", scrive intanto sui social la leader Meloni.

01-05-2022 MELONI: SALPIAMO PER ARRIVARE AL GOVERNO
"Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo". Così la presidente di FdI, Meloni, concludendo la Conferenza programmatica del partito "Noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l'oceano perché ha una rotta. E non lo puoi fare se non conosci le stelle e i venti, devi studiare". Poi: "I sindacati non sempre difendono il lavoro ma soprattutto i loro iscritti. Qui abbiamo ascoltato lavoratori che non stanno sul palco festa 1° maggio".


05-05-2022 C. DESTRA: C'È ACCORDO SU FISCO E CATASTO
"Con grande soddisfazione il centrodestra di governo ha raggiunto un'intesa con Palazzo Chigi per rivedere gli articoli 2 e 6 della delega fiscale". Così una nota del C.Destra. "Nell'accordo viene eliminato ogni riferimento al sistema duale, preservando i regimi cedolari esistenti e garantendo una armonizzazione del sistema fiscale: nessun incremento di tassazione potrà colpire i risparmi o la casa. Quanto al catasto viene eliminato ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili. Verrà aggiornato ma senza alcun cambiamento".

17-05-2022 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNITO AL VOTO
Il centrodestra è "assolutamente unito" Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi al termine del vertice con Meloni e Salvini, ad Arcore. "E' così evidente che se si disunisse perderemmo le elezioni, solo un pazzo penserebbe di mandare all'aria la coalizione. Avremo un programma unico", aggiunge. Per le prossime amministrative "accordo raggiunto su 21 città. Non l'abbiamo trovato su 5".

19-05-2022 SALVINI: NON CI STO A INVIARE ALTRE ARMI
"Grazie a Draghi per le sue parole di pace. Chi continua a parlare solo di armi non fa bene all'Ucraina e all'Italia. Far cessare la guerra il prima possibile significa anche salvare posti di lavoro in Italia". Così Salvini in Aula. "A chi rinnova l'invito a inviare armi e dice che al massimo gli operai tireranno la cinghia, rispondo: non ci sto". "Draghi chieda il cessate il fuoco di 48 ore, con Italia, Francia e S.Sede garanti. La pace si ottiene non con le bandiere della pace in piazza".E chieda lo sblocco dei porti per il grano.

25-05-2022 PM CHIEDE 6 ANNI CARCERE PER BERLUSCONI
Il procuratore aggiunto di Milano, Siciliano, e il Pm, Gaglio, hanno chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per Berlusconi, imputato per corruzione in atti giudiziari nel processo Ruby ter. Complessivamente hanno chiesto 28 condanne. Tra le richieste anche la condanna di Maria Rosaria Rossi, senatrice ed fedelissima del Cav, a 1 anno e 2 mesi per falsa testimonianza. Accusa contestata anche al giornalista Carlo Rossella, per il quale sono stati chiesti 2 anni. Chieste condanne a 5 anni per 20 ragazze, ex ospiti delle sere a Arcore.

25-05-2022 SALVINI: CONDANNA CAV? NON SE NE PUÒ PIÙ
"Altro processo, altra richiesta di condanna per Berlusconi per il caso Ruby. Ma basta non se ne può più!". È il commento del segretario della Lega, Salvini, alla richiesta di 6 anni di carcere per il leader di FI fatta dal procuratore aggiunto e dal Pm di Milano "Il 12 giugno con i sì ai referendum, la giustizia cambia", ha aggiunto su Facebook.

27-05-2022 SALVINI: "DIRÒ A DRAGHI SE VADO A MOSCA"
Il leader dell Lega Matteo Salvini potrebbe andare a Mosca domenica prossima e fonti del Carroccio affermano: "Qualora l'eventualità diventasse più concreta, Salvini informerà il presidente Draghi e ne parlerà coi vertici della Lega". "Io a Mosca? La pace merita l'impegno e lo sforzo di tutti. Ci sto lavorando, se fosse utile e possibile sarei disponibile. La pace non la si ottiene andando ad accendere un cero in Duomo che pure serve", ha detto in serata Salvini intervenendo in un comizio a Como.


30-05-2022 SALVINI A MOSCA, PD: CHIARISCA A CAMERE
"È profondamente inquietante lo scenario che si apre sulla visita di Salvini a Mosca" organizzata da Capuano, che "non lavora nello staff di Salvini, né ha incarichi di natura pubblica, ma ha una consulenza con l'ambasciata russa". Così i responsabili sicurezza-esteri Pd. "Il buon nome dell'Italia e del governo non possono essere offuscati. Salvini chiarisca a premier, alle Camere, a italiani" Il leader della lega: pure "sulla ricerca della pace, il Pd, con l'elmetto, riesce solo a fare polemica. Se la guerra si allarga sarà disastro, Letta lo sa?".

04-06-2022 SALVINI: NON PIÙ GOVERNI CON IL PD
"Il governo di responsabilità nazionale non è una possibilità nel 2023. Altri governi con il Pd, passata l'epidemia e finita la guerra, non ci saranno più". Così il leader della Lega Salvini, a margine di un evento elettorale. Alle prossime elezioni, ha aggiunto, "la Lega sosterrà una coalizione di centrodestra" con "idee ben diverse dalla sinistra" che "vuole tassa patrimoniale, ius soli, ddl Zan. Noi vogliamo lavoro, lavoro lavoro, flat tax, pace fiscale, taglio delle tasse, difesa della famiglia fondata su mamma, papà e bambini".

05-06-2022 SALVINI: SUI REFERENDUM SCONCIO CENSURA
Sui referendum sulla giustizia "lo sconcio è la censura e il bavaglio. Continuo a sperare in un intervento del presidente Draghi e del presidente Mattarella che dicano qualcosa perché rubare democrazia, referendum e possibilità di cambiamento non è degno di un Paese come l'Italia". Così il leader della Lega Salvini, ad un comizio nel Milanese. La sinistra sta "nascondendo" i referendum, perché "a qualcuno - sostiene fa comodo avere magistrati politicizzati con i quali provare a vincere se perdono le elezioni".

13-06-2022 COMUNALI, MELONI: FDI TRAINO NEL C.DESTRA
"Non nascondo la soddisfazione di FdI. Il centrodestra esce vincitore al primo turno di queste amministrative". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni. "Dagli elettori di centrodestra arriva un'indicazione chiara: vogliono uno schieramento unito e alternativo alla sinistra". "Dobbiamo difendere un sano sistema maggioritario", incalza. "Il fatto che oggi Fratelli d'Italia sia la forza traino di centrodestra è un'indicazione della chiarezza del posizionamento". Sul mancato quorum referendum: è stata una scelta perseguita da molti.

13-06-2022 SALVINI: 10 SINDACI IN PIÙ A PRIMO TURNO
"In un momento difficile di forte astensione, con la Lega attaccata a reti unificate, i cittadini ci hanno dato dieci sindaci in più, e sette candidati al ballottaggio". Così il leader della Lega Salvini in conferenza stampa. "Abbiamo 20 nuovi sindaci e 10 sindaci in più rispetto a un giorno fa. Oggi siamo più forti di ieri", aggiunge. Ma "la sfida non è all'interno del centrodestra". L'invito della Meloni a lasciare il governo? "Non confondiamo il governo di Belluno e di Palermo con enormi problemi che Italia deve affrontare"

14-06-2022 BERLUSCONI: VIA DISSAPORI, SI VINCE UNITI
"Ai ballottaggi ovviamente dovremo accantonare i dissapori locali, dove ci sono stati, e lavorare tutti insieme, con lealtà e rispetto reciproci, per completare il successo della coalizione nel maggior numero di comuni italiani". Così il leader di FI, Berlusconi. "La nostra coalizione vince solo se unita", sottolinea. "Gli equilibri interni e i problemi di leadership sono la meno urgente delle questioni e saranno il punto di arrivo di un percorso" che "ci riporterà alla guida del Paese". E sostegno a Draghi fino a 2023.

23-06-2022 BERLUSCONI: TORNO IN CAMPO, FI SOPRA 20%
"Forza Italia fra otto mesi alle nuove elezioni politiche sarà sopra il 20%". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio a Monza in sostegno del sindaco uscente e ricandidato, Dario Allevi. "Mi hanno escluso dalla vita politica con quella condanna assurda che presto sarà abrogata dal tribunale dei diritti dell'uomo di Strasburgo - ha aggiunto Mi hanno lasciato fuori dalla politica per sei anni quindi adesso tornerò in campo. Andrò in televisione e organizzerò un grande convegno al mese".

11-07-2022 LEGA: NON VOTEREMO DROGA, SBARCHI FACILI
"Abbiamo votato la fiducia e voteremo il Dl aiuti per un patto di governo di assoluta emergenza e per le sue misure" Lo ha detto il deputato della Lega Bitonci, capogruppo in commissione Bilancio, nella dichiarazione di voto alla Camera sul Dl Aiuti. "Ma dico anche quello che non vi voteremo. Non vi voteremo la droga facile, la cittadinanza facile, l'immigrazione e gli sbarchi facili, il ritorno alla Fornero o la riforma del catasto. Saremo responsabili sui temi economici e gli aiuti, ma basta demagogia, niente sconti"

11-07-2022 BERLUSCONI: "SERVE VERIFICA MAGGIORANZA"
"Chiediamo che ci sia una verifica della maggioranza, al fine di comprendere quali forze politiche intendano sostenere il governo per fare le riforme e tutelare gli interessi degli italiani". Lo ha detto il presidente di Forza Italia Berlusconi, in merito alla posizione del M5S sul Dl Aiuti. "Chiediamo al presidente Draghi di sottrarsi a questa logica ricattatoria e di prendere atto della situazione che si è creata". Berlusconi definisce "schizofrenia politica" quella del M5S, "nell'illusione di ricavare consensi".

13-07-2022 SALVINI: MEGLIO VOTO CHE 9 MESI SU E GIÙ
"Non saremo noi a cercare pseudo responsabili in Parlamento. Meglio far votare gli italiani che far passare loro 9 mesi sulle montagne russe". Così il leader leghista Salvini, commentando la possibilità di andare alle urne se domani in Senato il M5S non votasse per approvare il Dl Aiuti. "Se salta il governo si va a votare", ha aggiunto. Poi: "Il Pd che parla tutti i giorni ossessivamente di legge elettorale lo fa perché sa che perde. Cambiare regole del gioco all'85° è bizzarro, cambiare legge a 6 mesi dal voto è venezuelano".

14-07-2022 BERLUSCONI: "SENZA I M5S NUMERI CI SONO"
"I numeri dicono che il governo potrebbe proseguire il suo lavoro fino alla fine della legislatura anche senza il M5S". È l'osservazione del leader di FI. "Forza Italia, in continuità con l'atteggiamento di responsabilità che ha sempre contraddistinto la sua azione, attende con rispetto le determinazioni del presidente Draghi e le indicazioni che darà il capo dello Stato". Dal Centrodestra, ieri, sia Lega, nel governo, sia FdI, all'opposizione, hanno detto che dopo la decisione del M5S "la parola deve passare agli italiani".

14-07-2022 LEGA: "NO TIRA E MOLLA, MEGLIO IL VOTO"
"Siamo stupiti e preoccupati. Dopo un anno e mezzo di sostegno leale della Lega al governo in una fase di emergenza, siamo costretti a perdere tempo in Parlamento con i no dei 5 Stelle e una sinistra che si occupa di droga libera e cittadinanza agli immigrati". Così fonti Lega, dopo no di Conte a fiducia. "Non si può andare avanti così con milioni di italiani che hanno problemi di stipendi, pensioni, bollette. La Lega lavorerà per scelta unitaria del Centrodestra. Invece di perdere tempo con tira e molla, più saggio parola a italiani".

14-07-2022 MELONI, FDI: NOI PER RITORNO ALLE URNE
"Non accettiamo scherzi, questa legislatura per FdI è finita". Così Giorgia Meloni. "C'è stata una classe politica che ha privilegiato il suo destino. Il problema è in Parlamento. Noi chiediamo elezioni subito", incalza. "In una Repubblica parlamentare il governo lo devono scegliere gli italiani. Questo accanimento terapeutico non lo capisco", dice. "Io sono pronta a governare. Come FdI siamo pronti a sfidare Letta. Speriamo che gli alleati ci diano una mano".

15-07-2022 LEGA-FI: "NON SI PUÒ CONTARE PIÙ SU M5S"
"Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata in modo irresponsabile dai 5Stelle che come ha sottolineato il presidente Draghi "ha fatto venire meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo". Così una nota di FI e Lega dopo una telefonata tra Berlusconi e Salvini. "Il Centrodestra di governo prende atto che non è più possibile contare su M5S in questa fase così drammatica" continua la nota. "Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni di Draghi". "Non temiamo giudizio degli italiani".

15-07-2022 MELONI: BASTA GIOCHI PALAZZO, VOTO SUBITO
"'E' da irresponsabili andare al voto ora'. Dissero quelli che, in piena crisi economica, tra pandemia e rincari di ogni tipo, continuano a tenere paralizzata l'Italia tra liti e smanie di potere. Irresponsabili sono loro. Basta scuse, basta giochi di Palazzo: elezioni subito". Così la leader di FdI, Meloni. "Olanda, Germania, Portogallo e Francia sono solo alcune delle Nazioni dove nell'ultimo anno, tra pandemia e guerra" si è andati al voto. Non veniteci a parlare di responsabilità, la vostra è solo paura del giudizio degli italiani"

16-07-2022 SALVINI: NON PARTECIPIAMO A TEATRINO
"Faremo quello che serve all'Italia e non siamo disposti a partecipare al teatrino di questi giorni in cui le marionette Conte e Di Maio dicono una cosa la mattina e una la sera". Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini a Lezzeno, nel Comasco. "Noi siamo stati leali al governo Draghi per un anno e mezzo, ma io sono leale con i partiti che sono leali con me", ha aggiunto.

17-07-2022 MELONI: APPELLO DEI SINDACI SENZA PUDORE
"Negli ultimi anni, nonostante la fase delicata, molte nazioni in Europa e nel mondo sono andate tranquillamente al voto. Perché in Italia si fa di tutto pur di impedire le elezioni? Lo trovo assurdo". È la domanda che pone la leader di FdI, Giorgia Meloni, su Twitter. Sull'appello dei sindaci perché Draghi resti: "Mi chiedo se tutti i cittadini rappresentati condividano. Mi chiedo se sia corretto che usino le Istituzioni così senza pudore, come se fossero sezioni di partito. La mancanza di regole e di buonsenso comincia a fare paura".

17-07-2022 MELONI: SOLO QUI DI TUTTO PER NON VOTARE
"Negli ultimi anni, nonostante la fase delicata, molte nazioni in Europa e nel mondo sono andate tranquillamente al voto. Perché in Italia si fa di tutto pur di impedire le elezioni? Lo trovo assurdo". È la domanda che pone la leader di FdI, Giorgia Meloni, su Twitter. Sull'appello dei sindaci perché Draghi resti: "Mi chiedo se tutti i cittadini rappresentati condividano. Mi chiedo se sia corretto che usini le Istituzioni così senza pudore, come se fossero sessioni di partito. La mancanza di regole e di buonsenso comincia a fare paura".

17-07-2022 BERLUSCONI-SALVINI: "PRONTI AL VOTO"
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini "confermano che sia da escludere la possibilità di governare ulteriormente con i 5 stelle per la loro incompetenza e la loro inaffidabilità". Lo si legge in una nota congiunta del presidente di Forza Italia del segretario della Lega. "Le nuove dichiarazioni di Conte - contraddistinte da ultimatum e minacce - confermano la rottura di quel 'patto di fiducia' richiamato giovedì da Draghi e alla base delle sue dimissioni", spiega la nota. "Pronti a sottoporci a giudizio dei cittadini".

18-07-2022 MELONI: "LA SINISTRA FUGGE DAL VOTO"
"Appelli, ripensamenti, suppliche e giravolte: per paura di esser sconfitta, la sinistra è disposta a tutto pur di scongiurare il ritorno al voto". Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, su Facebook commenta la crisi. Ma, aggiunge Meloni, "possono fuggire quanto vogliono, arriverà presto il giorno in cui dovranno fare i conti col giudizio degli italiani".

18-07-2022 MERCOLEDÌ VOTO DI FIDUCIA ALLE CAMERE
Il premier Draghi terrà mercoledì alla Camera e al Senato "comunicazioni fiduciarie". Quindi intervento del premier, discussione e voto nominale su risoluzioni di fiducia. Lo ha chiarito il presidente della Camera, Fico, che ha presieduto la conferenza dei capogruppo a Montecitorio. La riunione è stata aggiornata a domani alle 16.30, dopo quella del Senato per decidere gli orari. I presidenti dovranno decidere in quale delle due Camere si svolgerà prima il voto di fiducia.

17-07-2022 APPELLO 400 SINDACI PER DRAGHI PREMIER
Sono già oltre 400 i sindaci di comuni italiani che hanno aderito alla lettera aperta per convincere Draghi a restare alla guida del Governo. L'iniziativa è stata lanciata dai sindaci di Firenze, Venezia, Milano, Genova, Bari, Bergamo, Pesaro. Asti, Torino, Ravenna e Roma. "Noi sindaci chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buone ragioni che impongono di proseguire l'azione di governo"

21-07-2022 CRISI, IL PREMIER DRAGHI SALITO AL COLLE
Il presidente del Consiglio alle ore 9 ha annunciato nell'Aula della Camera: "Vado da Mattarella a comunicare le mie scelte". Il premier si è recato al Quirinale dal Presidente della Repubblica. Il premier prima di pronunciare questa breve frase è stato accolto da un lungo e caloroso applauso dell'Aula di Montecitorio. Lui ha commentato commosso: "Anche i banchieri centrali usano il cuore, grazie per tutto il lavoro". Il presidente della Camera, Fico, ha sospeso la seduta, che riprenderà alle ore 12 con il ritorno di Draghi.

20-07-2022 GOVERNO, NUOVO VERTICE DEL CENTRODESTRA
Matteo Salvini si sta recando a Villa Grande, residenza romana di Berlusconi, dove alle 13 si terrà un vertice del centrodestra di governo. Vertice convocato dopo le comunicazioni di Draghi al Senato e dopo assemblea parlamentari della Lega con Salvini. La Lega fa sapere che c'è stata "Totale sintonia e compattezza con il segretario". Giulia Bongiorno: "Adesso ci sarà una riunione con c. destra di governo e decideremo insieme"

20-07-2022 LEGA: NUOVA MAGGIORANZA O PAROLA AL VOTO
"Serve un governo nuovo, con lei perché è autorevole e la stimiamo. Noi ci siamo se si tratta di fare una nuova maggioranza, senza M5S. Ci deve essere grande discontinuità che solo la sua autorevolezza può dare.La scelta spetta a lei". Così Romeo, a nome della Lega, al Senato. "L'alternativa, e cito il precedente di Ciampi, prevede che lei resterebbe in carica fino all'insediamento del nuovo governo con pieni poteri per fare quel completamento delle riforme del Pnrr, la Legge di Bilancio e finalmente consegnare la parola agli italiani".

20-07-2022 C. DESTRA: SOLO CON NUOVO DRAGHI SENZA 5S
"Come ha correttamente sottolineato il premier Draghi, la decisione del M5S ha rotto il patto di fiducia, che era alla base del governo di unità nazionale. Il Centrodestra di governo è disponibile a un nuovo patto di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell'Italia soltanto con un nuovo governo guidato da Draghi, senza M5S, e profondamente rinnovato". Così una nota dopo un summit tra i leader di Lega e FI, Salvini e Berlusconi, a Villa Grande. I senatori leghisti non avevano applaudito intervento di Draghi

20-07-2022 SALVINI: NON VOTEREMO RISOLUZIONE CASINI
"E certo che non la votiamo". Così, parlando con i cronisti in Senato, il leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito della risoluzione firmata da Pier Ferdinando Casini, su cui il presidente del Consiglio Mario Draghi ha posto la questione di fiducia. Non ancora chiaro se la Lega uscirà dall'Aula o se voterà contro. In quest'ultimo caso non ci sarebbe più la maggioranza di governo.

20-07-2022 BERNINI: "FI NON PARTECIPERÀ AL VOTO"
"Il gruppo FI-Udc non parteciperà al voto sulla risoluzione Casini" su cui il presidente del Consiglio Draghi ha posto la fiducia. Lo ha annunciato, nelle dichiarazioni di voto, Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Non siamo noi ad aver voluto la crisi. Le abbiamo proposto un nuovo patto. Crediamo in un nuovo patto e nel direttore d'orchersta, non crediamo negli orchestrali stonati", ha aggiunto. Applausi dai senatori della Lega.

20-07-2022 CRISI GOVERNO, LA GELMINI LASCIA FI
"Se i danni prodotti al Paese dalle convulsioni del M5s erano scontati, mai avrei immaginato che il centrodestra di governo sarebbe riuscito a sfilare a Conte la responsabilità della crisi". Così Mariastella Gelmini annunciando l'uscita da Forza Italia. "Non era facile, ma quando a dettare la linea è una Lega a trazione populista, preoccupata unicamente di inseguire Giorgia Meloni, questi sono i risultati. Questa FI non è il movimento politico in cui ho militato per quasi 25 anni: non posso restare un minuto di più".


20-07-2022 MELONI: SI PUÒ VOTARE TRA 2 MESI. PRONTI
"Mi pare si possa andare a votare tra due mesi. Noi siamo pronti, mi pare che anche il centrodestra oggi sia pronto". Lo ha detto Giorgia Meloni, FdI, nel suo intervento alla manifestazione "Piazza Italia". "Dopo un anno si è visto chi capisce le dinamiche della nostra democrazia. Questo Parlamento, a guida 5 stelle, finchè non lo cambi non risolve i problemi. Ci sono stati tre governi, tre maggioranze diverse: ce n'è uno che ha funzionato? No. La storia ci ha dato ragione".

20-07-2022 SALVINI: DRAGHI VITTIMA DI PD E 5 STELLE
"Draghi e l'Italia sono state vittime, da giorni, della follia dei 5 Stelle e dei giochini di potere del Pd". Lo ha detto Matteo Salvini, aprendo la riunione con i parlamentari della Lega alla Camera. "L'intero centrodestra era disponibile a proseguire senza i grillini, con Draghi a Palazzo Chigi e con un governo nuovo e più forte. Il Pd ha fatto saltare tutto" ha spiegato Salviini. Che ha aggiunto: "Speriamo che questo sia l'ultimo Parlamento dove centinaia di persone cambiano casacca e poltrona".

21-07-2022 ANCHE BRUNETTA LASCIA FI: "HA TRADITO"
"Sono degli irresponsabili coloro che hanno scelto di anteporre l'interesse di parte all'interesse del Paese. Si sono appiattiti sul peggior populismo sovranista, sacrificando un campione come Draghi, orgoglio italiano nel mondo, sull'altare del più miope opportunismo elettorale". Così Brunetta nella nota in cui comunica di lasciare F. Italia, dopo l'addio di ieri della Gelmini. "Non votando la fiducia, il mio partito ha deviato dai suoi valori fondanti: europeismo, atlantismo, liberalismo, economia sociale di mercato, equità".

21-07-2022 BERLUSCONI: NO A LISTA UNICA DEL CDX
Il leader di Forza Italia, Berlusconi al Tg2 annuncia che il centrodestra non sta "pensando a liste uniche. Ciascun partito continuerà con la propria identità, ci sono differenze di posizione, di linguaggio, di storie tra i partiti per cui riteniamo che debba restare". Berlusconi esclude così l'ipotesi di una lista unica dei tre partiti di centrodestra alle elezioni. Sui ministri Brunetta e Carfagna che hanno lasciato Fi, Berlusconi ha detto: "Riposino in pace. Non sono abituato a commentare le decisioni di chi tradisce".

22-07-2022 BERLUSCONI: AUMENTO PENSIONI A 1000 EURO
"Nel nostro programma c'è l'aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni ad almeno 1000 euro al mese per 13 mensilità, c'è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più e che hanno diritto a una vecchiaia serena e dignitosa". Così il leader di Fi Silvio Berlusconi che ha anche promesso di far "piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio Nazionale".

23-07-2022 MELONI: "GOVERNA CHI VINCE ALLE URNE"
"Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi". Intervistata dalla Stampa, Giorgia Meloni dice che da tempo si lavora al programma. Ogni partito ne ha uno di partenza, ma in quello comune ci si dovrà concentrare su cosa si può fare. Intanto nessun toto nomi, ma se si andasse al governo si dovrebbe prendere tutto il meglio. Il centrodestra può vincere. Sulle riforme FdI garantirà disponibilità ad arrivare alle scadenze in tempo Sul rapporto con gli alleati, via i tatticismi, bisogna compattarsi e battere l'avversario: il Pd.

25-07-2022 MELONI: SENZA ACCORDO PREMIER NO INSIEME
"Se non dovessimo riuscire a metterci d'accordo" sul nodo della premiership nel centrodestra "non avrebbe senso andare al governo insieme". Così la leader di FdI Giorgia Meloni. "Confido che si vorranno confermare regole che nel centrodestra hanno sempre funzionato e che noi abbiamo sempre rispettato", afferma. "Lo scontro sarà tra noi e il Pd: gli italiani sceglieranno da che parte stare", conclude. "Basta liti-replica Salvini, Lega-chi avrà un voto in più, avrà l'onore e l'onere di indicare il premier".

26-07-2022 SALVINI: PREMIER A CHI PRENDE PIÙ VOTI
"Meno tempo si passa a litigare e meglio è. Sceglieranno gli italiani il 25 settembre e chi prende un voto in più vince e governa. Non capisco qual è il problema". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a RTL 102.5. "Il centrodestra dopo tre anni è finalmente compatto, abbiamo una idea diversa rispetto alla sinistra, passare giornate a parlare di candidature e liste mi sembra davvero tempo perso", ha aggiunto. Poi ha concluso: "Per la Lega alle elezioni non mi accontento di meno del 20%."


26-07-2022 VOTO, LETTA: "SCELTA È FRA NOI E MELONI"
"Il voto darà un risultato chiaro, il pareggio non è contemplato. O vince l'Europa comunitaria del Next generation Eu, dell'Erasmus e della speranza, oppure vince l'Europa di Orban, Vox e Marine Le Pen. La scelta è fra noi e Meloni". Così il segretario Pd, Letta, alla direzione del partito. "Il risultato sarà determinante sugli equilibri europei". "Il Pd è il più grande partito ambientalista d'Europa -ha aggiunto- Occorre tenere insieme sostenibilità ambientale e sociale", perciò "la prossima sia la legislatura del lavoro".


26-07-2022 CALENDA: "IO DISPONIBILE COME PREMIER"
"Noi pensiamo ad governo Draghi bis con una forte componente riformista e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad una persona per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile allora mi candiderei io. Spiegheremo come intendo governare questo paese". Così Carlo Calenda leader di Azione.

27-07-2022 CENTRODESTRA, INTESA SULLA PREMIERSHIP
Il partito che prende più voti indicherà il candidato premier a palazzo Chigi Il vertice di centrodestra riunito alla Camera ha trovato un accordo sulla modalità per indicare il candidato a presidente del Consiglio. Lo si apprende da fonti presenti al vertice ancora in corso. Ogni partito si presenterà alle elezioni del 25 settembre col proprio simbolo e l'indicazione del capo politico. Si discute ora dell'altro nodo, quello del metodo da adottare per la distribuzione dei collegi uninominali, e di quanto spetti a ciascun partito.


27-07-2022 CENTRODESTRA: PIENO ACCORDO PER VINCERE
"I leader del centrodestra hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro per vincere le prossime elezioni politiche e costruire un governo stabile e coeso, con un programma condiviso e innovativo. La coalizione proporrà come premier l'esponente indicato da chi prenderà più voti". Così nel comunicato del Centrodestra a conclusione del vertice alla Camera. "Trovata un'intesa - si legge ancora per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati in base al consenso attribuito ai partiti"

28-07-2022 MELONI: ITALIA GUIDATA DA FDI AFFIDABILE
"Abbiamo ribadito agli alleati che per un governo forte e duraturo serve un'alleanza solida. Si vince e si perde insieme". Così la presidente di FdI Meloni, alla Direzione del partito. "Un'Italia guidata da FdI e dal centrodestra sarà affidabile sui tavoli internazionali", dice Meloni. E se qualcuno tra di noi pensa di "avere comportamenti da nostalgici da operetta, lo tratteremo come un traditore della nostra causa". "Quello che dice Letta è vero, l'Italia dovrà scegliere tra lui e noi".

28-07-2022 BERLUSCONI: IL PREMIER LO SCEGLIERÀ FI
"Sono amareggiato perché francamente non pensavo che trovassero un vantaggio ad andare altrove, non è mai successo per tutti coloro che sono usciti da Forza Italia, da Alfano a Bondi sono spariti e spariranno anche loro". Così il presidente di FI, Berlusconi parlando di chi ha lasciato il partito. "Sarà FI a indicare il premier", aggiunge e nel programma elettorale "dentista gratis per gli anziani in difficoltà e tempi di attesa dimezzati per esami e interventi". La squadra di governo? "Dal mondo della cultura e delle imprese".

29-07-2022 CALENDA: LA DESTRA NON VINCERÀ ELEZIONI
"Questa destra non vincerà, gli italiani non cadranno nel tranello di chi racconta cose che non accadono". Così il leader di Azione Calenda, in conferenza stampa con Gelmini e Carfagna, confluite nella formazione dopo l'addio a FI. "Entrano nella segreteria di Azione. Prenderemo insieme ogni decisione sulle alleanze, ma metteremo davanti a tutto l'interesse nazionale", dice Calenda. "Sul M5S avevamo pienamente ragione e quando il Pd si è alleato con loro, per me è stata una frattura insanabile".


29-07-2022 CARFAGNA-GELMINI: AZIONE, SCELTA CONVINTA
"Da oggi inizia una nuova battaglia a fianco di Calenda e Gelmini in Azione". Così la ministra Carfagna, uscita insieme alla collega da FI, e confluita con lei nella formazione di Calenda. "Siamo stati costretti a compiere una scelta enorme", aggiunge. "Certa che qui nessuno tramerà con la Russia o la Cina". Gelmini si dice "straconvinta" della scelta fatta. "In Fi avremmo avuto un seggio sicuro, ma questo è il momento del coraggio", aggiunge. "Oggi la scelta è tra Draghi e Meloni. E Draghi è la persona più adatta per il Paese".

29-07-2022 MELONI: TEMIAMO SFIDA MA RICETTE GIUSTE
"Certo che temiamo la sfida (elettorale, ndr). Credo che nessuno che sia responsabile e che abbia a cuore il destino della nazione non tremi e non mi pare che la situazione italiana sia così facile". Così Giorgia Meloni al Tg1 "Ma - ha precisato la leader di FdI pensiamo di avere le ricette giuste e cioè mettere chi vuole lavorare e creare ricchezza nelle condizioni di poterlo fare, abbassando le tasse sul lavoro La povertà si combatte solo così".

31-07-2022 TAJANI: UE E USA NON TEMANO C. DESTRA
"Sia Bruxelles che Washington non devono temere un governo di centrodestra. Berlusconi è il garante? Assolutamente sì". Così il coordinatore di FI, Tajani, a Mezz'ora in più su Rai3. "Europa e Stati Uniti - ha detto - saranno il faro del programma". L'Italia è "da sempre schierata con l'Occidente e la Nato". Il centrodestra "non cambierà la posizione in politica estera del nostro Paese". Poi ha sottolineato: "E' la prima volta che si vota in estate" e far votare anche lunedì mattina è una "proposta di buon senso".

01-08-2022 C. DESTRA: TAVOLO PERMANENTE SU PROGRAMMA
"Soddisfazione per il clima unitario riscontrato nella prima riunione del centrodestra sul programma di governo. La coalizione ha posto al centro della sua agenda politica le emergenze che affliggono l'economia italiana, come l'inflazione, la crisi internazionale, quella energetica, il rincaro dei costi delle materie prime e le misure da attuare nell'immediato", recita la nota. "Totale condivisione" sui temi del presidenzialismo e dell'autonomia. Confermati impegni per l'Ucraina. Tavolo permanente sul programma elettorale.

02-08-2022 MELONI: CONTRO DI NOI LA SOLITA SINISTRA
"L'alleanza Pd-Azione fa chiarezza sulle forze in campo alle prossime elezioni. A misurarsi con il centrodestra e FdI ci sarà la solita sinistra". Così la presidente di FdI Meloni sull'accordo tra Letta e Calenda. "Finisce la storiella di Azione partito moderato, alternativo alla sinistra tutta tasse, assistenzialismo e nemica del ceto produttivo", incalza. E Tajani, FI: "Azione getta la maschera. È la quinta colonna del Pd e della sinistra" e "al servizio di chi vuole la patrimoniale per qualche posto in più".

03-08-2022 MELONI: I MINISTRI NON SI DECIDONO PRIMA
"Salvini al Viminale? È sicuramente una persona capace ma queste cose non si decidono prima. Le squadre di governo si fanno sulla base del risultato elettorale. Questo non vuol dire che non possiamo indicare uno o due ministri". Così Giorgia Meloni FdI che aggiunge: "Mentre c'è rissa a sinistra, noi proponiamo idee e condividiamo strategie". "Bene che anche Giorgia promuova il progetto di anticipare qualche ipotesi di ministro, come suggerito dalla Lega. Avanti uniti e con le idee chiare. "Così fonti del partito di Salvini.

04-08-2022 BERLUSCONI: "NON SO SE MI CANDIDERÒ"
"Hanno fatto un accordo per impedire al centrodestra di governare, ma non ci riusciranno. Trovo triste una alleanza contro qualcuno o qualcosa. E' un antico vizio di una sinistra da sempre divisa e povera di idee". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, a Rtl 102.5, sull'accordo tra Pd e Azione. "Non ho ancora deciso se candidarmi", aggiunge precisando che non intende fare il premier. "Penso-spiega-di essere più utile restando in Europa". Meloni? contro di lei "demonizzazione vergognosa". E su Salvini:"Linguaggio diverso".

04-08-2022 MELONI: BENE IL RITORNO AL BIPOLARISMO
"Penso che da una parte l'accordo tra il Pd e Calenda sia una buona notizia perché questa è un'elezione che può riportare in Italia un sistema bipolare, e io credo molto nel bipolarismo. Se inteso come confronto e visioni è una buona notizia". Così la leader di FdI Giorgia Meloni. "Ma la coalizione che potrebbe affrontarci è molto eterogenea e che fino ad oggi ragioni per stare insieme non è che ne avessero molte", ha aggiunto. "Per stare insieme serve loro il nemico e questo mi spaventa".


05-08-2022 MELONI: SAREBBE UN ONORE GUIDARE ITALIA
"I sondaggi dicono che nelle prossime elezioni Fratelli d'Italia, che è in testa, potrebbe vincere con la coalizione di centrodestra. In base alle regole che ci siamo dati, il primo partito può esprimere il premier. Io sono il leader di quel partito. Poi vediamo" Lo dice il presidente di Fdi Giorgia Meloni in una intervista a Fox News. "Potrei essere la prima donna a guidare il governo nella storia d'Italia. Sarebbe per me un grande onore come lo è stato essere la prima donna a guidare un partito europeo, l'Ecr", sottolinea.

08-08-2022 SALVINI: CHI FA COSA, LO DECIDE IL VOTO
"Chi fa cosa lo decidono gli italiani con il voto del 25 settembre. Non ci sono ministri adesso, premier, sottosegretari: aspettiamo il 25 settembre". Lo ha puntualizzato il leader della Lega. "Se gli italiani scelgono il centrodestra e nel centrodestra danno un consenso di più alla Lega sono pronto a prendermi l'onore e l'onere di prendere per mano questo Paese e di scegliere il meglio per questo Paese", ha detto Salvini."Giorgia e Silvio sono amici, oltre che alleati, tutti potranno fare tutto, tutti sono all'altezza di tutto".

09-08-2022 BERLUSCONI: IO CANDIDATO? ORA CI PENSO
"Calenda ha scoperto oggi che il Pd è di sinistra: non è tema molto importante, preferisco parlare di meno fisco e meno burocrazia. Il resto è teatrino politico". Così Berlusconi, leader FI, a Radio 24."La Flat tax ha fatto aumentare anche del 30% le entrate: non vogliamo creare altro deficit. Con crescita prodotta avremo abbassamento delle tasse anche sotto 20%. Flat sarà nel programma dei 100 giorni, è punto più importante". "Sul mio futuro vedremo, nel partito mi hanno detto che è importante che mi candidi, ora ci penso e poi decidiamo".

09-08-2022 SALVINI: PREMIER CHI HA UN VOTO IN PIÙ
"Se prende un voto in più Giorgia Meloni, il premier lo fa Giorgia Meloni. Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini. Più chiaro, bello e lineare di così non si può". Lo ha detto il leader della Lega Salvini a margine di una visita alla sede di Telefono Donna Onlus nell'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. "Questa è la democrazia - ha aggiunto dall'altra parte invece c'è il gratta e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha più ne metta".

09-08-2022 CENTRODESTRA, OK ACCORDO SU PROGRAMMA
"È terminata l'ultima riunione del tavolo sul programma del centrodestra. Non sono previsti altri incontri. Adesso, prima della presentazione ufficiale, la bozza sarà consegnata ai leader dei partiti della coalizione per l'approvazione definitiva". È quanto si legge in una nota.

10-08-2022 CALENDA: AL LAVORO CON IV SU LISTA UNICA
"Stiamo lavorando a una lista unica con chiara indicazione della leadership". Così Carlo Calenda, a Omnibus su La7 facendo riferimento alle trattative con Iv."Ci sono tutte le buone premesse -ha ribadito- per chiudere, ma il diavolo è sempre nei dettagli". Dopo le aperture di ieri sul 'Terzo Polo', il dialogo Iv-Azione si è avviato ma "non è fissato un incontro oggi" con Renzi, dice Calenda. "Ma ci sentiamo, stanno lavorando gli staff". Leader Carfagna, come alternativa a Renzi e Calenda? "Avrebbe le capacità, vedremo".


10-08-2022 BERLUSCONI: "MI CANDIDERÒ AL SENATO"
"Penso che alla fine mi candiderò al Senato. Così tutte queste persone che me lo chiedono saranno contente". Lo dice il presidente di Forza Italia, Berlusconi a 'Radio Anch'io' su Radio Rai 1. "Non mi interessa la lotta sulla leadership, mi interessano più le cose da fare, la battaglia contro l'oppressione fiscale e quella giudiziaria", ha detto. Poi: "Noi abbiamo detto che chi ha più voti proporrà il nome del premier. Se sarà Giorgia, credo che sarà all'altezza". Sulla flat tax: saremo graduali, senza fare altro deficit.

10-08-2022 MELONI A LETTA: MI INCIPRIO? È MISOGINO
"Il segretario del Pd Letta attacca in politica estera FdI e dice che 'Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi'. Al netto della misoginia che la frase tradisce e dell'idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, la nostra posizione è chiara e ha come stella polare la difesa dell'interesse nazionale italiano". Così la leader di FdI replica al Pd "Non accetto lezioni da chi si fa paladino dell'Atlantismo, ma stringe patti con la sinistra radicale". A voi non basterebbe la cipria e neanche lo stucco.

11-08-2022 MELONI: DIRE FDI È PERICOLO NUOCE ITALIA
"I giornali internazionali imbeccati dalla sinistra raccontano di un'Italia governata da FdI come una specie di pericolo (...). Questo nuoce all'Italia". Così la leader FdI, Meloni, a Radio Anch'io. "La sinistra pur di governare è disposta a farlo sulle macerie", ma "nessun italiano smetterà di votare FdI perché glielo dice il New York Times". "Regole Ue si rispettano", ma il Patto di stabilità va discusso, afferma. "Diminuire la pressione fiscale è fondamentale (...). La flat tax occorre applicarla sui redditi incrementali".

10-08-2022 SICILIA, MUSUMECI SI RITIRA DALLA CORSA
"Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante". Così il governatore della Sicilia Nello Musumeci scrive sul proprio profilo Facebook, comunicando di fatto il ritiro della sua candidatura alle regionali del 25 settembre, sostenuta da FdI, ma osteggiata dal resto dei partiti di centrodestra.

11-08-2022 LETTA: CAV? SI È AUTOCANDIDATO AL COLLE
"Belusconi parla poco, ma oggi parla del Colle. È un'evidente autocandidatura". Così il leader del Pd, Letta, alla Stampa "La destra si è messa insieme su alcuni obiettivi. Quello di oggi è esplicito. Il presidenzialismo non è fattore di autocrazia e dittatura, in altri Paesi esiste, ma nel nostro è un errore profondo" Meloni si incipria? "Battuta infelice". Ma "fortissima preoccupazione non solo per il passato, ma per i valori e le relazioni con Orban,il Pis polacco,Vox e Le Pen". Renzi-Calenda? "Abituati a fregare il prossimo". Ammette: destra unita.

11-08-2022 C. DESTRA PRESENTA PIANO PER GOVERNARE
Quindici titoli per un programma di legislatura, e anche di più. È il documento comune del centrodestra, sottoscritto dai leader di FdI Giorgia Meloni, Lega Matteo Salvini e Forza Italia Silvio Berlusconi, con cui la coalizione si presenterà unita al voto del 25/9. Un programma lungo e dettagliato nei titoli ma solo in parte sulle singole misure da attuare, visto che ogni partito presenterà un proprio programma specifico con i temi forti e identitari che lo caratterizzano, sui quali si giocherà la sfida interna per il governo.


11-08-2022 LUPI: LISTA DEI MODERATI DEL C. DESTRA
"La lista unitaria delle forze centriste del centrodestra che abbiamo fortemente voluto per andare insieme alle prossime elezioni si chiamerà 'Noi moderati'". Così il presidente di Nci, Maurizio Lupi, in conferenza alla Camera Nella nuova lista confluiscono i simboli delle due mini-alleanze siglate nei giorni tra Noi con l'Italia di Maurizio Lupi e Italia al centro di Giovanni Toti, e quella tra l'Udc di Lorenzo Cesa e Coraggio Italia di Luigi Brugnaro. A 'Noi moderati' andranno 15 collegi uninominali.


12-08-2022 BERLUSCONI: PRESIDENZIALISMO, POI AL VOTO
"È dal '95 che ho proposto un sistema presidenziale, che esalta la democrazia consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato". Così il leader FI Berlusconi a Radio Capital. "Se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di Mattarella "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che guarda caso potrebbe essere lui". Flat tax "ha tantissimi effetti benefici In tutti Paesi studiati, al 3°anno porta +30% di entrate". Terzo polo? Calenda e Renzi non sono nel cuore degli italiani


13-08-2022 MELONI: ITALIANI ELEGGANO IL PRESIDENTE
"Negli ultimi 20 anni, in Italia, ci sono stati 11 presidenti del Consiglio: un'instabilità che penalizza gli italiani e il nostro rapporto con gli altri Stati". Lo scrive la leader di FdI. Per la Meloni, "per la sinistra il presidenzialismo è un problema e per alcuni addirittura un pericolo. Non ci stupiamo, visto che negli ultimi anni si sono sempre ritrovati sugli scranni del governo, anche senza legittimazione popolare. Gli italiani hanno il diritto di eleggere direttamente il Presidente per porre fine ai giochi di Palazzo".


13-08-2022 SALVINI LANCIA IL SUO "CREDO LAICO"
Un "credo laico" lo ha lanciato il leader della Lega Salvini agli elettori. "Da giovanissimo credevo e credo in valori e ideali, nella lealtà, onestà, in un futuro migliore. Credo è un atto di fede laica nella bella politica e nel bello della democrazia. Credo che il nostro programma sia chiaro perché riparte da promesse mantenute, da riforme fatte, da soluzioni sperimentate. Credo che Lega e C. destra abbiano idee giuste per risollevare il Paese. Credo nell'Italia e negli italiani. Il 25/9 sarà un bellissimo giorno di libertà, un'occasione storica"

13-08-2022 BERLUSCONI: INDIGNATO MISTIFICAZIONE PD
"Sono amareggiato e profondamente indignato, per la mistificazione in atto delle mie parole sul Presidente Mattarella. Evidentemente al Pd e al suo leader non restano altri mezzi che quello di falsificare la realtà". Lo scrive Berlusconi su Facebook dopo le polemiche sul presidenzialismo. "È assurdo imputarmi un atteggiamento ostile verso il Presidente Mattarella al quale ho sempre manifestato rispetto istituzionale e stima personale". "Sarà garante autorevole della transizione"

14-08-2022 MELONI: LA FIAMMA? "NE ANDIAMO FIERI"
"Con rispetto e stima per la senatrice Segre: la fiamma nel simbolo di FdI nulla ha a che fare con il fascismo, ma è il riconoscimento del percorso fatto da una destra democratica nella nostra storia repubblicana. Ne andiamo fieri". Così al Corsera la leader FdI, Meloni. Poi sfida Letta: "Noi cerchiamo il dialogo. Abbiamo tutte le intenzioni di fare riforme il più possibile condivise (...). Siamo pronti alla sfida. Loro?". Per Meloni il presidenzialismo non è un tabù, "lo proponiamo da sempre, non c'è nessuna ragione contingente", ha detto.

15-08-2022 BERLUSCONI: CON MELONI NESSUNA DISTANZA
"Di Matteo Salvini io apprezzo molte cose. Prima di tutto la grande capacità di lavoro, di ascolto, di mettersi in sintonia cogli elettori. Ma FI non si è spostata verso nessuno". Con Giorgia Meloni "non c'è mai stata distanza. Abbiamo avuto valutazioni diverse sul governo Draghi". Così Berlusconi a "Libero". "Noi la componente liberale, cristiana, garantista, europeista, atlantista". "Nei primi 100 giorni dovremo mettere in sicurezza i conti dello Stato". Il Pd "affonda le radici in una sinistra che se avesse vinto" sarebbe stato un pericolo

16-08-2022 BERLUSCONI: MAI CON CHI NON LEALE ALL'UE
"Siamo pro-Europa, pro-Occidente, proNato, con la democrazia liberale come unico punto di riferimento". Così il leader FI a Politico Eu. Berlusconi assicura che "non prenderebbe mai parte a un governo se non fossi sicuro della correttezza democratica e lealtà all'Ue". "Il centrodestra non ha nulla a che spartire con movimenti populisti di estrema destra di altri Paesi europei". È il centrosinistra ad essere discutibile perché comprende estrema sinistra che ha votato contro Svezia e Finlandia in Nato. Putin? "Profondamente deluso".

17-08-2022 BERLUSCONI: ASSOLUZIONI NON APPELLABILI
"Oggi cominciamo a parlare di giustizia. In Italia migliaia di persone ogni anno vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo è già una pena che colpisce l'imputato, ma anche la sua famiglia, i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all'infinito". Lo scrive il leader di FI nella sua pillola quotidiana. "Quando governeremo noi, le sentenze di assoluzione di primo o di secondo grado non saranno appellabili. Un cittadino, una volta riconosciuto innocente, ha diritto a non essere perseguitato sempre"


17-08-2022 MELONI: IL REDDITO È STATO UN FALLIMENTO
"Il reddito di cittadinanza è stato un fallimento totale" nonostante costo esorbitante di 9mld l'anno per lo Stato. "Ha fallito come strumento di lotta alla povertà che doveva essere abolita e invece ha raggiunto i massimi e ha fallito come misura di politica attiva del lavoro". Così la leader di FdI, Meloni. "Le risorse andavano usate per aiutare le imprese ad assumere. FdI è stata l'unica forza" che ha sempre votato contro "Uno Stato giusto non può mettere sullo stesso piano chi può lavorare e chi non può farlo". Strumento tutela per fragili

 

19-08-2022 SALVINI: MOSCA NON CONDIZIONERÀ VOTO
"La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Sceglieranno con la loro testa. Se a sinistra qualcuno pensa che i Paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani, manca loro di rispetto". Così Salvini dopo che Medvedev, vicecapo del Consiglio di sicurezza russo ha invitato gli europei a "punire" i loro governi alle elezioni. "Oggi chiudiamo le liste. Io orgogliosamente candidato nella mia Milano. Me lo chiedono anche in altre Regioni: non posso essere ovunque, ne sceglierò alcune. E tra 37 giorni scelgono italiani".

20-08-2022 BERLUSCONI: ENERGIA EMERGENZA NAZIONALE
"L'energia sta diventando una vera emergenza nazionale". Lo ha detto Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia. "Se vogliamo salvaguardare il nostro tessuto produttivo e i posti di lavoro in Italia e anche in Europa, bisogna partire subito con quello che non si è fatto finora per colpa delle ideologie della sinistra", spiega Berlusconi. "Bisogna ripartire - dice il leader di Fi - subito con i rigassificatori, i termovalorizzatori, le energie rinnovabili e il nucleare pulito".

21-08-2022 TREMONTI: TOGLIERE BOLLETTE AI POVERI
"Sarò candidato con FdI. Lunedì tutto sarà pubblico". Lo annuncia Tremonti a Mezz'ora in più su Rai 3. "Preparare gli italiani a ciò che succederà, temo eventi non positivi", avverte. "Bisogna togliere la tassazione sull'energia, in particolare ai redditi più bassi e poi intervenire sulla speculazione". Per l'economista il decreto sugli extraprofitti "doveva dare 10 mld ma ne ha dato uno solo e non ne darà più di uno solo, perché è un decreto sbagliato". Governo Meloni in continuità col governo Draghi anche sul Pnrr.

22-08-2022 SALVINI: CONFRONTO CON LETTA PURE DOMANI
"Non faccio l'organizzatore di dibattiti tv ma penso che gli italiani al voto abbiano diritto di sapere come la pensano tutti: con Letta sono pronto a confrontarmi domattina, su tutto": così il segretario della Lega Salvini. Sulle liste: "Le polemiche sulle candidature le lascio ad altri", prosegue, e avverte: "È chiuso tutto da ieri, stiamo aspettando che anche gli altri alleati diano il materiale. Sono orgoglioso, noi non abbiamo nomi noti ma sindaci, imprenditori, rappresentanti del volontariato. Confermata squadra di governo".

22-08-2022 MELONI CORRE IN LOMBARDIA, ABRUZZO, LAZIO
Nel plurinominale alla Camera in Lombardia, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è capolista a Milano. Al plurinominale al Senato è invece capolista Ignazio La Russa. Meloni corre anche in Abruzzo, Lazio, Puglia e Sicilia. Tra le novità nelle candidature di FdI, l'ex ministro Tremonti, in Lombardia, e l'ex pm Nordio, in Veneto. Nei collegi uninominali del centrodestra, FdI ha più di 90 candidati in tutta Italia su 221, oltre il 40%.

21-08-2022 VACCINI, SPERANZA: SALVINI-MELONI AMBIGUI
"Tutte le forze politiche dicano con chiarezza che l'evidenza scientifica resta fondamentale e che sui vaccini non si arretra di un millimetro. Sfido Meloni e Salvini a dire quello che pensano. Perché c'è questa ambiguità?". Così il ministro della Salute, Speranza, a Mezz'ora in più, su Rai 3."Dopo il 26 settembre la destra, Meloni e Salvini in particolare, sono in grado di garantire che la campagna di vaccinazione continuerà con la stessa determinazione? Vorrei che su questo tema l'Italia fosse unita", invita Speranza

22-08-2022 LOMBARDIA, BERLUSCONI CAPOLISTA SENATO
Forza Italia ha presentato le liste per la Camera e il Senato. Silvio Berlusconi è candidato a Monza all'uninominale del Senato ed è capolista nel Collegio 2 e nel Collegio 3 del Senato. Sempre al Senato al Collegio 1 è candidata Licia Ronzulli come capolista. Marta Fascina, la compagna di Silvio Berlusconi e deputata, è candidata alla Camera nella circoscrizione Lombardia 1 e -come capolista- al Collegio 2.


22-08-2022 MELONI CORRE IN LOMBARDIA, ABRUZZO, LAZIO
Nel plurinominale alla Camera in Lombardia, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è capolista a Milano. Al plurinominale al Senato è invece capolista Ignazio La Russa. Meloni corre anche in Abruzzo, Lazio, Puglia e Sicilia. Tra le novità nelle candidature di FdI, l'ex ministro Tremonti, in Lombardia, e l'ex pm Nordio, in Veneto. Nei collegi uninominali del centrodestra, FdI ha più di 90 candidati in tutta Italia su 221, oltre il 40%.

23-08-2022 SALVINI: UCRAINA, COLLOCAZIONE NON CAMBIA
Sull'Ucraina, "il governo Lega-centrodestra farà quello che gli altri Paesi liberi, democratici e occidentali faranno. Comunque vadano le elezioni, la collocazione internazionale dell'Italia non cambia. Mi sembra che la scelta ovvia sia la democrazia". Così a Rimini il leader leghista Salvini. "Sulle sanzioni a Mosca bisogna guardare i numeri: il sanzionato ci guadagna. Chiedo di valutare l'utilità dello strumento". "Per noi la priorità è il lavoro, altri preferiscono parlare di fascismo e razzismo o di Unione Sovietica".


23-08-2022 MELONI: POLITICA NON VA PIÙ NEL PROFONDO
"Sono contenta di vedere da vicino una realtà che ho studiato per anni: qui si va più nel profondo, cosa che la politica non fa quasi più. Invece ora bisogna farlo". Così la leader FdI Meloni al Meeting di CL. "Il legame tra individui è alla base della società. Ho fondato un partito 10 anni fa quando si diceva che i partiti non erano più importanti. FdI l'unico a proporre le preferenze in legge elettorale". Energia: favorevole al price cap gas a livello Ue, ma attenti a farlo a livello italiano, a meno di nazionalizzare.

25-08-2022 BERLUSCONI: PREMIER DA CHI HA PIÙ VOTI
"Tra noi alleati linguaggi diversi. Ma abbiamo deciso che il partito con più voti esprimerà il Presidente del Consiglio". Così a Rtl 102Silvio Berlusconi. "Credo che Draghi farà bene da qui fino a fine legislatura. Deve mettere subito mano a rigassificatori e rinnovabili e andare avanti sul nucleare, che è futuro dell'energia", dice il leader FI. Duelli in tv? "Problema non mi appassiona, sono scettico, spesso diventano risse. Meglio che ogni leader illustri suo programma" Flat tax: si può scendere sotto 23%. Colle? Ora no, devo dare una mano alle urne.


25-08-2022 LETTA: SCELTA È TRA NOI E MELONI-SALVINI
"La legge elettorale ha una parte per cui in un terzo dei collegi vince solo il primo. Che vuol dire che lì i piccoli partiti non possono eleggere nessuno. Il voto è di qua o di là, o si vota per una destra con Meloni e Salvini o unica alternativa che possa competere siamo noi. È oggettivo". Così Letta a Radio Capital. "È molto più facile dialogare con Conte e Calenda che con Salvini e Meloni. Vedremo i risultati, dopo dialogheremo". Dimissioni in caso di sconfitta? "Ne parliamo dopo il 25"."Bizantina"l'Agcom con il no al confronto tv con Meloni.

25-08-2022 MELONI: NON METTEREMO A RISCHIO I CONTI
"La prima cosa che dovremo fare sarà la legge di bilancio e abbiamo intenzione di farla entro i parametri richiesti". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, in una intervista pubblicata sul sito della Reuters. "Vogliamo un diverso atteggiamento italiano sulla scena internazionale e nei confronti della Commissione europea, aggiunge Meloni - Questo non significa che vogliamo lasciare l'Europa. Ma che la difesa dell'interesse nazionale è importante per noi come lo è per i francesi e per i tedeschi".

26-08-2022 SALVINI: "LEGA VOTERÀ MISURE PER GAS"
"Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un provvedimento da miliardi, decine di miliardi sostenere famiglie e imprese il voto della Lega è assicurato". Così Salvini sul caro-bollette. "Le sanzioni non stanno mettendo in ginocchio la Russia. Anzi, rischiano di mettere in ginocchio Italia e Ue. Prima finisce la guerra, prima tornano a ridursi i costi di luce e gas", ha aggiunto. Poi: se ci sarà governo di centrodestra primo provvedimento "azzeramento della legge Fornero e avvio di Quota41"


26-08-2022 CARO-ENERGIA, BERLUSCONI: SERVONO RISTORI
"Vanno previsti adeguati ristori per evitare la paralisi, è necessaria una iniziativa comune europea sui prezzi del gas, ma bisogna anche dare subito il via a tutti gli interventi strutturali che la sinistra irresponsabile ha bloccato per anni". Così il leader FI al telefono per la presentazione dei candidati lombardi di Forza Italia. "Rigassificatori, termovalorizzatori, trivellazioni, rinnovabili -spiega Berlusconi- e soprattutto ricerca per il nucleare pulito. Non possiamo più perdere letteralmente neppure un giorno".


26-08-2022 MELONI: POTENZIARE ASSEGNO UNICO FIGLI
"Più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo tangibile a tutti i nuclei familiari". Così la leader FdI in un video sui social. "Come? - prosegue Meloni- Con una proposta semplice e responsabile: potenziare adeguatamente lo strumento dell'assegno unico universale. Lo aumenteremo 50%", dice. "La famiglia è il nucleo essenziale della Nazione, crediamo che anche l'ordinamento fiscale debba riconoscerla come ammortizzatore sociale".

28-08-2022 BERLUSCONI: NO BUROCRAZIA, SI CREA LAVORO
"Fondamentale", per Berlusconi, "la riforma della burocrazia". Il presidente di Forza Italia spiega sui social i punti centrali del programma elettorale "Basta alle autorizzazioni preventive, oggi necessarie per far partire qualsiasi attività imprenditoriale. Autorizzazioni che i comuni e le altre autorità rilasciano con difficoltà e ritardi", dice Berlusconi. Per chi vorrà aprire un'azienda "basterà una raccomandata comune. Controlli solo a posteriori". Così si creeranno molti posti di lavoro", conclude.



29-08-2022 SALVINI-MELONI: NO DIVISI, UNITI SI VINCE
"Lasciamo alla sinistra le divisioni. Uniti si vince". Così il leader della Lega Salvini, postando una foto con Meloni (FdI) a smentire voci di dissapori "Sì al nucleare, ai termovalorizzatori, al Ponte sullo Stretto", dice Salvini, a Messina per un evento elettorale. Chiede un decreto urgente da 30 mld per bloccare il caro bollette. Ripete: sarà premier chi prende più voti. Anche Meloni è a Messina, ma "nessun derby con Salvini". Torna sulla proposta di blocco navale per i migranti: "La sinistra non tollera chi difende i confini"


30-08-2022 MELONI: MIE PRIORITÀ? GAS E COSTO LAVORO
"Le prime cose di cui mi occuperò se vincerò le elezioni sono emergenza energetica, costo del lavoro, adeguamento dell'assegno unico per la famiglia e legge di bilancio". Così Meloni, di FdI, a "Chi", in edicola domani. Si dice pronta a fare il premier, "sono un soldato, una combattente", ma aggiunge "non rinuncerò a nulla di ciò che riguarda mia figlia che ha 6 anni. Le donne si organizzano sempre" e cita l'esempio di von der Leyen e Metsola. Infine spiega che intende esercitare il potere con l'esempio, non con la paura.

31-08-2022 BERLUSCONI: SENZA FI NON È CENTRODESTRA
"Il centrodestra vincerà perché Forza Italia ne fa parte. Senza di noi non vi sarebbe centrodestra, vi sarebbe una destra democratica, come in altri Paesi, che raccoglierebbe un numero importante di voti, ma insufficiente a governare". Così Berlusconi al Corriere della Sera. "Flat tax al 23% è rivoluzione copernicana del Fisco e dei rapporti Stato cittadini". Meloni leader? "Una persona con mia biografia professionale e politica può provare gelosia? "Caro-energia: io il primo a sollecitare interventi. E "deluso da quanto accaduto in Ucraina".

01-09-2022 SALVINI: BASTA TECNICI, SERVE LA POLITICA
"È finita l'epoca dei tecnici. Noi chiediamo la fiducia agli italiani per la buona politica". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa a Milano. "Sarebbe utile avere i nomi per i ministeri importanti prima del voto -ha aggiunto- però prima bisogna vincere le elezioni". Salvini ha anche commentato l'arrivo di Renzi e Berlusconi su Tik Tok: "Benvenuti. Io ci sono da anni. Fortunatamente è una piazza democratica".


01-09-2022 ENERGIA, BERLUSCONI: GOVERNO AGISCA ORA
"Il governo in carica può e deve intervenire subito con un decreto e farsi carico, almeno in parte, degli aumenti dell'energia", preferibilmente senza un nuovo scostamento di bilancio. "Ma non possiamo assolutamente stare fermi". Così il leader Berlusconi intervenendo telefonicamente alla presentazione dei candidati per Forza Italia del Veneto. "Siamo la garanzia di un futuro governo che guarda all'Europa e all'Occidente", ha detto. Poi: "Mio impegno per prossimo governo è sostenere il processo di autonomia".

 

02-09-2022 SALVINI: "NECESSARIO DECRETO DA 30 MLD"
"Il governo in carica deve approvare adesso un decreto urgente di almeno 30 miliardi di euro" per bloccare gli aumenti di luce e gas. Lo ha detto il leader della Lega Salvini a Bologna. "Si può fare, si deve fare, è urgente farlo. Io voglio governare un paese in piedi, con le fabbriche che lavorano, non in ginocchio distribuendo bonus e redditi di cittadinanza a chi ha perso il lavoro. C'è un governo in carica, proceda come ha fatto la Francia che ha stanziato 30 miliardi subito", ha detto Salvini.

02-09-2022 MELONI: "I DATI CI DANNO AL GOVERNO"
"Noi metteremo gente preparata al governo: pensate all'Istruzione, prima c'era Azzolina, Noi puntiamo al merito". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni nelle prime battute del suo comizio in piazza del Carmine a Cagliari. "I dati che dicono che Fratelli d'Italia potrebbe governare stanno creando molto nervosismo. Non abbiamo vinto niente, bisogna combattere, ma i dati dicono quello che dicono".

03-09-2022 GAS, SALVINI: UE CORRESPONSABILE AUMENTI
"L'Europa è corresponsabile di questi aumenti con politiche 'green' ideologiche, con sanzioni alla Russia, e deve essere l'Europa a proteggere famiglie e imprese". Così il leader della Lega Salvini in un comizio elettorale. Su come cambiare il Pnrr, in particolare sui progetti di sostenibilità ambientale, Salvini ha premesso che "l'emergenza ora è la bolletta della luce e del gas" Quello che verrà nei prossimi mesi "ha tempo per essere affrontato". Ora serve "proteggere famiglie e imprese", in futuro dovremo "investire nel nucleare".

03-09-2022 BERLUSCONI: SE ASSUMI GIOVANI, NO TASSE
"Se voleste entrare da subito in un'azienda noi cercheremo di agevolarvi, cambiando i costi che l'azienda deve sostenere per assumere un giovane. Lo faremo togliendo le tasse e le contribuzioni che l'azienda deve pagare ora. Voi, ragazzi, prenderete lo stesso stipendio che prendete ora, ma l'azienda pagherà la metà". Così su Tik Tok il leader di Forza Italia, Berlusconi. "Taglieremo quello che tecnicamente si chiama cuneo fiscale", aggiunge Berlusconi, e "quindi le aziende avranno un forte interesse ad assumermi".

04-09-2022 SALVINI: "SANZIONI? UE COPRA LE SPESE"
"Ci prepariamo a vincere e a governare per 5 anni: vogliamo tenere le sanzioni? Benissimo, ma l'Europa copra le spese per imprese e famiglie". Lo afferma il leader della Lega Salvini a Rtl 102.5. "Abbiamo votato le sanzioni contro la Russia, ma per evitare una strage economica serve uno scudo europeo(..). Voglio vincere e governare un paese vivo, sennò avremo 1 milione di disoccupati in più" dice. Sullo scostamento di bilancio: "È assolutamente necessario, meglio mettere 30 mld adesso che tirarne fuori 100a dicembre per pagare i cassintegrati".

04-09-2022 MELONI: IL PNRR PUÒ ESSERE PERFEZIONATO
Contro i rincari "non sarei per un nuovo scostamento di bilancio. Si può provare a parlare con l'Ue per usare le risorse della nuova programmazione europea". Così la leader di Fratelli d'Italia Meloni al Forum Ambrosetti. Poi sottolinea: "Non può essere un'eresia dire che il Pnrr non può essere perfezionato: è previsto nella norma". Sfilarsi dalle sanzioni alla Russia e dalla vendita di armi? "Se l'Italia si sfila dai suoi alleati, per l'Ucraina non cambia niente ma per noi sì".


04-09-2022 SALVINI: SANZIONI MA TUTELANDO ITALIA
"Andiamo avanti con le punizioni" ma "proteggendo i nostri lavoratori. Vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una grande soddisfazione". Così il leader della Lega Salvini al Forum Ambrosetti di Cernobbio sulle sanzioni alla Russia. "Dobbiamo difendere l'Ucraina? Sì, ma non vorrei che le sanzioni danneggiassero più chi le fa che chi le subisce". E invoca "uno scudo europeo" a tutela. Poi lancia una proposta: un ministero per innovazione e digitale a Milano.


04-09-2022 TAJANI: RIDURRE TASSE A TUTTE LE IMPRESE
"Bisogna ridurre la pressione fiscale per tutte le imprese, grande o piccola che sia. La chiave è quindi la riduzione della pressione fiscale in modo da pagare meno ma pagare tutti". Così il coordinatore di FI, Tajani, a Cernobbio "Ma non basta. Alle imprese –aggiunge si deve ridurre anche il fardello burocratico che per il nostro Paese rappresenta un blocco per gli investimenti stranieri". Sull'energia: puntare su nucleare di ultima generazione. Basta "partiti del No"

05-09-2022 SALVINI: UE CHE SANZIONA PAGHI BOLLETTE
"La bolletta di luce e gas è un'emergenza nazionale, Letta ride e dice che dipende dalla Russia, ma prima finisce questa stramaledetta guerra meglio è per tutti". Lo ha detto il leader della Lega Salvini durante un comizio a Bolzano. "L'Europa che impone sanzioni è la stessa che ha il dovere di aiutare gli italiani a pagare le bollette, non può essere Bolzano a pagare per le sanzioni alla Russia".

05-09-2022 GAS, BERLUSCONI: INTERVENIRE SUBITO
"Il governo deve intervenire subito con un decreto per contenere i costi per famiglie e imprese", "lo Stato deve farsi carico di una parte significativa degli aumenti che non possono restare a carico delle famiglie e delle imprese". Così Berlusconi a Radio Cusano Campus. In un'altra intervista tv ha parlato di fisco: "Vogliamo un intervento sulle tasse", "la flat tax è una imposta semplice, uguale per famiglie e imprese. Proponiamo l'aliquota al 23%. Emergerà il sommerso".


06-09-2022 SALVINI: SU CRISI UE AIUTI COME SU COVID
"Il Covid ha fatto strage di vite, la crisi energetica rischia di fare strage di posti di lavoro. Spiace che la Lega sia una voce isolata o quasi a chiedere un intervento immediato all'Europa". Così il leader della Lega a Redipuglia. La Ue "ha imposto sanzioni alla Russia, bene; doveva fermare guerra, non è accaduto; dovevamo mettere in ginocchio Putin, non stiamo riuscendo. In ginocchio milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia e in Europa. La Ue che ha imposto sanzioni deve proteggere lavoratori e famiglie, come ha fatto con il Covid".

06-09-2022 RIFORME, MELONI LANCIA LA BICAMERALE
"Il presidenzialismo è la madre di tutte le riforme, propongo di aprire un dibattito. La bicamerale può essere una delle soluzione, il tema costituzionale è un tema serio". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Porta a Porta. "Se gli italiani dicono che devo guidare il governo lo farò -ha aggiunto Chiaramente decide il Capo dello Stato, gli proporrò di fare il premier, non sono una a cui piace stare in prima fila, ma non mi sono mai tirata indietro".


07-09-2022 SALVINI: NERVOSISMO PD? MA È LORO LEGGE
"Le sanzioni stanno mettendo in ginocchio i miliardari a Mosca o i pensionati a Roma?". Il leader della Lega Salvini torna sulle sanzioni a Mosca. "Allora dico, andiamo avanti, ma chiedo protezione per gli italiani". Sul caro energia: "Il piano Cingolani? Si è già tagliato troppo. L'emergenza è adesso, bisogna intervenire subito". A proposito della legge elettorale, "l'ha fatta il Pd. Capisco il nervosismo a sinistra, sono preoccupati perché pare che gli italiani voteranno il centrodestra" "Aboliremo il numero chiuso a Medicina"

10-09-2022 MELONI: STATO GIUSTO AIUTA DEBOLI
"Uno Stato giusto deve dare un aiuto, dignitoso, a chi non è veramente in grado di lavorare. Ma per chi non è in questa condizione, la risposta è: il lavoro". Lo ha detto stasera Giorgia Meloni, in un comizio a Mestre, davanti a circa 3mila persone. "Non è vero - ha aggiunto - che io non voglio aiutare i giovani, che sono contro i poveri. Ma proprio perché voglio aiutarli a migliorare la loro condizione sono contro il reddito di cittadinanza. Perché incentivando l'occupazione si crea ricchezza".

11-09-2022 MELONI: "ROMPERE UN TETTO DI CRISTALLO"
"Se una donna arrivasse per la prima volta alla guida del governo, sfido chiunque a dire che non significherebbe rompere un tetto di cristallo". Lo ha detto all'Ansa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ospite al Gp d'Italia a Monza. Meloni ha rimarcato come "La patente di femminilità non la dia la Sinistra: Io sono una donna, quindi il fatto di dire che "non sei una donna se non dici le cose che dico io", a me francamente fa abbastanza ridere".

11-09-2022 TAJANI: FINITA STAGIONE PREMIER TECNICI
Con il centrodestra "non ci saranno cambiamenti in politica estera, siamo dalla parte della Nato, degli Usa e dell'Europa". Così il coordinatore di FI Tajani, a Mezz'ora in più, su Rai3. "E' finita la stagione dei presidenti del Consiglio tecnici. I cittadini sono chiamati a votare e decideranno tra destra e sinistra". Sì al dialogo con l'opposizione, "ma non significa governare insieme", spiega Tajani. Per affrontare la crisi energetica "serve un nuovo Recovery Fund dell'Ue".

12-09-2022 VOTO, SFIDA MELONI-LETTA SU CORRIERE.IT
Atteso faccia a faccia tra la presidente di FdI, Meloni, e il segretario del Pd, Letta, sul sito del Corriere della Sera. Il confronto tra i due leader si terrà nel pomeriggio, è l'unico previsto prima delle elezioni. "Sarà un momento utile e importante, che affronto con molta tranquillità. E credo sia utile per la gente che ci seguirà", ha detto Letta a margine di una iniziativa di Cna.

12-09-2022 MELONI E LETTA: NO A LARGHE INTESE
Un "no" all'unisono all'idea che dopo il voto ci possa essere un governo di larghe intese è arrivato dalla leader di FdI, Giorgia Meloni, e dal segretario del Pd, Enrico Letta, durante il loro confronto su Corriere.it. "Credo che lo escludiamo entrambi", ha detto la Meloni. "Si è capito da questo dibattito che non è possibile", ha subito sottolineato il segretario del Pd. "E una democrazia sana mantenere un legame con la volontà degli elettori", ha chiosato la leader di FdI.

13-09-2022 MELONI A UE: ITALIANI NON LIBERI SU ME?
"Non capisco perché il presidente del Consiglio, nominato in base a un chiaro consenso popolare, dovrebbe rappresentare un problema. Non mi sembra normale che qualcuno possa pensare che gli italiani non siano liberi di eleggere chi li rappresenta come qualunque altro cittadino europeo". Così la leader FdI al Washington Post su eventuale no dell'establishment Ue sulla sua elezione. Poi: "I valori cristiani hanno plasmato la nostra civiltà". Ha ribadito il no ad adozioni gay e il sì a crocefisso nelle scuole. "Non significa mancare rispetto"


14-09-2022 SALVINI: "FARE DEBITO ORA O È ECATOMBE"
Salvini è pronto a scommettere che il tetto Ue al prezzo del gas non ci sarà. "E se non arriva che facciamo? Serve intervento a debito adesso", dice il leader della Lega. "Si sente il rumore di una valanga, va aperto ora il paracadute", altrimenti si perdono "800 mila imprese e 3 milioni di posti, un'ecatombe". "Fare debito ora è sopravvivenza, se non metti 30 miliardi, ne servono il triplo a gennaio per i cassaintegrati", ribadisce. "Che soddisfazione c'è a fare il premier o ministro", con milioni di disoccupati?

17-09-2022 MELONI: AVREMO SQUADRA GOVERNO ADEGUATA
"Non possiamo permetterci una squadra di governo debole. FdI ha una classe dirigente adeguata". Così Giorgia Meloni. "Non ci saranno problemi con Salvini e Berlusconi. Governerò con il centrodestra". Esclude un governo con il Pd. La leader di FdI ribadisce:"Niente di strano nel concordare con la Ue una revisione del Pnrr, soprattutto riguardo all'approvvigionamento energetico". Occorre "mettere un tetto al prezzo del gas. È una misura che può fare l'Europa, ma anche l'Italia".


17-09-2022 SALVINI: DL AIUTI PRIMO PASSO, NON BASTA
Il decreto Aiuti ter è stato "un primo passo". Ma non basta:"Servono soldi veri". Così il leader della Lega, Salvini, insistendo sull'emergenza bollette. Poi invita a "ragionare sulla cancellazione dell'Imu per i comuni sotto i 3000 abitanti". E accusa: "Una mancanza di rispetto a cinque giorni dal voto provare a fare dei blitz" sulla delega fiscale. Divergenze con FdI? Programma del centrodestra è "comune al 99%". Fondi russi ai partiti? No a "chiacchiere". Draghi dice che'c'è chi parla di nascosto coi russi'?"Non si riferiva a me".

17-09-2022 BERLUSCONI: SOLO SINISTRA SEMINA PANICO
"Le nostre politiche sono tutte puntate alla crescita, dalle pensioni al taglio delle tasse. Solo la sinistra gioca a seminare il panico sui mercati per usarlo contro di noi, e devo dirlo, questo è un atteggiamento irresponsabile e nemico degli italiani". Così il leader di FI Berlusconi in un'intervista all'Agenzia Vista. Poi sottolinea: "Il centro siamo noi" e "saremo essenziali nella nuova maggioranza che guiderà il Paese". E insiste su presidenzialismo:"Consente ai cittadini di scegliere in modo trasparente".

18-09-2022 MELONI: "NON TOCCO LEGGE SULL'ABORTO"
"Non ho mai detto di voler abolire o modificare la legge sull'aborto. Vorrei offrire un'alternativa alle donne che magari decidono di abortire per ragioni economiche". Così la leader di FdI Meloni a Mezz'ora in più, su Rai3. Reddito di cittadinanza? "Chi non è in condizione di lavorare non perderà una forma di sostentamento" e sulle pensioni "favorire la flessibilità in uscita" Il tema della "sovranità nazionale" va posto "con garbo nel dibattito europeo" Meloni non è d'accordo con l'Ue sull' Ungheria, "così si spacca l'Unione".

19-09-2022 SALVINI A LETTA: VEDO ITALIA, NO UNGHERIA
"Letta fa ridere, il mio modello non è l'Ungheria o la Polonia ma l'Italia e aiutare gli italiani a pagare di meno. Non si rende conto, rischiamo la strage di posti di lavoro". Così il leader leghista Salvini a Isoradio. "Letta sta facendo una campagna elettorale sulla Russia, sul fascismo, il razzismo e il rischio democrazia e non è utile per chi ascolta. Letta passa agli insulti tutti i giorni", aggiunge. Le parole di Salvini all'indomani della frase del segretario Pd su "Pontida diventata una provincia dell'Ungheria".

19-09-2022 MELONI: "GOVERNO CONSENTE PROVOCAZIONI"
"In nessuna democrazia evoluta l'unica opposizione al Governo è oggetto di sistematici attacchi da parte di ministri, cariche istituzionali e grandi media". Così su Facebook la leader di FdI Meloni. "In nessuna democrazia occidentale il Governo consente scientificamene provocazioni che potrebbero facilmente sfociare in disordini, nelle manifestazioni dell'opposizione, in campagna elettorale", prosegue."Questa gente parla di Europa, ma il loro modello è Ceausescu. Non ci facciamo intimidire".

20-09-2022 SALVINI: NOI MAI CHIAMATO IN RUSSIA
"Centrodestra diviso, Lega in difficoltà? Incontro tanti che voteranno Lega per la prima volta, anche chi votava PD; in democrazia chi governa lo decidono gli italiani, chi prende un voto in più governa". Così Salvini a Radio Anch'io. "Telefonate con la Russia? Mie no, ci sono altri segretari, io cerco di aiutare gli italiani", dice. E a Draghi:"Dopo che ha parlato di corrotti da potenze straniere lo invito a far nomi e cognomi, o sono chiacchiere di una certa gravità". Infine: se andrò al governo voglio cancellare la Legge Fornero sulle pensioni

20-09-2022 MELONI: A SINISTRA C'È CLIMA AGGRESSIVO
"C'è un clima, voluto dalla sinistra, molto aggressivo e non voglio problemi, anche il centrodestra ha diritto a fare la sua campagna". Così a Rainews 24 la leader FdI Italia, Meloni. "Ieri a una manifestazione della sinistra i contestatori sono stati allontanati; non capisco perché non accada anche con noi". Poi: "Mi chiedo se Letta sia andato (a Berlino, NdR) a chiedere e ottenere il tetto al prezzo del gas. Se sì, diciamo 'bravo'", continua, ma se è andato "a barattare l'interesse nazionale con il suo, lo trovo grave", conclude.

21-09-2022 SALVINI: SERVE SCOSTAMENTO DI BILANCIO
"Pare che ci si possa riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni per fare un nuovo scostamento di bilancio. Mi rifiuto di pensare che un economista attento come Draghi non si renda conto del bisogno che c'è di un nuovo intervento". Lo ha detto il leader della Lega Salvini a Radio 24. "Chi chiede tempo e dice che si può aspettare sbaglia: vale per FdI e per il Pd: sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio il sistema produttivo", conclude.


21-09-2022 MELONI: SCOSTAMENTO? NON È LA SOLUZIONE
Lo"scostamento del pareggio di bilancio non è la soluzione. È un pozzo senza fondo, soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo è il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura strutturale". Così Meloni, leader FdI, replica a Salvini che chiede lo scostamento di bilancio per far fronte al caro-bollette. Poi spiega che"non ci si prepara a fare il premier in 2 mesi"serve tanta gavetta,"studiare tantissimo", e suggerisce un approccio alla nazione"con lo stesso amore con cui si approccia a un figlio"


21-09-2022 BERLUSCONI: MIGLIORARE UE, È CASA NOSTRA
Il"centrodestra esiste perché l'ho fondato io. Senza noi esisterebbe destra destra non in grado di vincere le elezioni e quantomeno di governare","siamo un'alleanza solida, leale, con programma comune".Così Berlusconi,FI,a Rainews24. Sul presidenzialismo,"faremo un percorso condiviso, perché le regole sono di tutti", ma "non riconosceremo alla sinistra un diritto di veto". Sull'Ue, afferma:"L'Europa è casa nostra necessita di miglioramenti"si deve"passare da sistema di veto a voto maggioranza almeno sulle grandi questioni".

22-09-2022 MELONI: PD NON ACCETTA UNA DONNA PREMIER
"La sinistra si è riempita la bocca sulle donne e ora non accetta che il primo premier donna potrebbe essere di Centrodesttra.Dalle nostre parti le cose te le devi guadagnare da sola". Così la leader FdI replica al leader del Pd. "Non basta essere donna per difendere i diritti della donna? Letta vuole insegnare a me cosa significa essere donna? Il Pd è diventato un partito estremista, violento, che esalta quelli che ci vengono a contestare, e attacca polizia" No alla continuità con i ministri di Draghi ma non cambierà la linea su Kiev

22-09-2022 SALVINI A MELONI: SQUADRA SI FA INSIEME
La squadra di governo "la faremo insieme, siamo una squadra. Aspettiamo il voto. Non ci sono donne o uomini soli al comando". Così il leader Lega alla leader FdI che ha detto "di averla pronta". E "non abbiamo già vinto. I sondaggi per me valgono zero". "Fondamentale che tanta gente voti. Il voto alla Lega è sicuramente di centrodestra, però è un voto più forte. Penso all'azzeramento della legge Fornero e allo stop dell'aumento delle bollette". Promette la pace fiscale."Con una guerra e una pandemia è doverosa".

22-09-2022 BERLUSCONI: SIAMO MAGGIORANZA VERA PAESE
"Siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese". Così il leader di FI, Berlusconi, al comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Piazza del Popolo con Meloni e Salvini. "L'Italia non vuole essere governata dalla sinistra", afferma. "Siamo uniti per difendere l'Italia delle famiglie e delle imprese". "Siamo stati i soli a non mettere le mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare tasse". Contro "l'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria". Sottolinea: siamo centrodestra "credibile e rispettato in Europa"

22-09-2022 SALVINI: GOVERNEREMO PER 5 ANNI INSIEME
"Andiamo a vincere e per 5 anni governiamo insieme". Così il leader della Lega, Salvini, dal palco della manifestazione del centrodestra di piazza del Popolo, a Roma. "Si mettano il cuore in pace a Berlino, Parigi e Bruxelles, votate voi", aggiunge. "Il mio obiettivo è proteggere l'Italia, gli italiani e il lavoro". E rilancia le priorità: un decreto energia contro gli aumenti delle bollette e cancellare la Fornero, una legge "iniqua". Reddito di cittadinanza? "Sarà lasciato a chi non può lavorare".


22-09-2022 MELONI: PRONTI, RIDIAMO ORGOGLIO A ITALIA
"Noi siamo pronti. Lo vedrete il 25 settembre. Fino all'ultimo voto" per "restituire libertà, orgoglio e la grandezza che merita a questa Nazione". Così la leader di FdI, Meloni, dal palco della manifestazione del centrodestra. "L'Italia è migliore dei governi di sinistra che ha avuto in questi anni". E "gli unici che hanno paura sono loro perché hanno capito che sta per finire il loro sistema di potere". Sulle riforme: presidenzialismo anche da soli se avremo i numeri. E sul Covid: no al modello cinese e ad"apprendisti stregoni"


26-09-2022 DESTRA EUROPEA SI CONGRATULA CON MELONI
Il direttore politico del premier ungherese Orban si congratula con il centrodestra per il risultato elettorale. "Complimenti" a Meloni, Berlusconi e Salvini, scrive Balazs Orban."In questi tempi difficili, abbiamo più che mai bisogno di amici che condividano una visione e un approccio comuni alle sfide dell'Europa". Esulta Abascal, leader dello spagnolo Vox. "Giorgia Meloni indica la strada per un'Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane". Congratulazioni a Meloni dal premier polacco Morawiecki.

26-09-2022 TAJANI: IL CENTRO È FI, GOVERNO STABILE
"Il risultato del centrodestra farà nascere un governo stabile, non ci saranno problemi legati alle differenti posizioni dei partiti della coalizione". Così il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, parlando a "Porta a Porta". Per Tajani Forza Italia "è il centro politico alternativo alla sinistra", ha aggiunto Tajani, per questo "siamo soddisfatti, i fatti dimostrano che il centro è Forza Italia, non ce ne sono altri". "Le nostre scelte sono state premiate", ha osservato Tajani.

26-09-2022 MELONI: GLI ITALIANI HANNO SCELTO NOI
"Mi pare che dagli italiani sia giunta una indicazione chiara: un governo di centro destra a guida Fratelli d'Italia". Così Giorgia Meloni commenta i dati elettorali. "Gli italiani potranno finalmente avere un governo che esce dalle urne. E il fatto che FdI sia il primo partito significa molto. Noi siamo un punto di partenza, l'Italia ha scelto noi e non la tradiremo. Siamo chiamati a governare questa nazione per tutti gli italiani. Torneremo ad essere orgogliosi di essere italiani", ha aggiunto Meloni.

26-09-2022 SALVINI: BRAVA GIORGIA, IO DELUSO DA DATI
"Puntiamo a quota 100 parlamentari Lega eletti" e"sarebbe il secondo gruppo del centrodestra, Ce la giochiamo con il Pd, per il secondo posto in generale". Così Salvini in conferenza stampa dopo l'esito elettorale. "Brava Giorgia, lavoreremo insieme a lungo","è stata premiata l'opposizione" "Il nostro dato non ci soddisfa, il voto di ieri è stato un punto di partenza", ma"dopo tanti anni c'è un governo scelto dai cittadini con una chiara maggioranza di centrodestra e conto che per almeno 5 anni si tiri diritto"

26-09-2022 SALVINI: PER 5 ANNI MAGGIORANZA CHIARA
"Puntiamo a quota 100 parlamentari Lega eletti" e"sarebbe il secondo gruppo del centrodestra, Ce la giochiamo con il Pd, per il secondo posto in generale".Così Salvini in conferenza stampa dopo l'esito elettorale. "Brava Giorgia, lavoreremo insieme a lungo","è stata premiata l'opposizione" "Il nostro dato non ci soddisfa, il voto di ieri è stato un punto di partenza", ma"dopo tanti anni c'è un governo scelto dai cittadini con una chiara maggioranza di centrodestra e conto che per almeno 5 anni si tiri diritto"

26-09-2022 BERLUSCONI: FI DETERMINANTE PER GOVERNO
"Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante per la formazione del prossimo governo. Ancora una volta, ho messo il mio impegno al servizio dell'Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia". Lo scrive su twitter Silvio Berlusconi, all'indomani delle elezioni politiche che hanno assegnato al suo partito l'8.20%


26-09-2022 ORBAN A C.DESTRA:"PRONTO A COLLABORARE"
Il premier ungherese Viktor Orban ha inviato una lettera a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in cui si "congratula con loro per i risultati elettorali". "Attendo con ansia la nostra futura collaborazione per preservare la pace dei nostri Paesi e in Europa, per far ripartire l'economia europea e per alleviare la crisi energetica", continua il messaggio di Orban ai tre leader dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche.


26-09-2022 SICILIA, SCHIFANI: VITTORIA DEL C. DESTRA
"È una vittoria di tutto il centrodestra. Tutti avranno pari dignità, al di là dell'entità dei consensi che influiranno sulla composizione della giunta. Sarà il governo delle competenze". Così Renato Schifani parlando in conferenza stampa, a Palermo, ancor prima dei risultati definitivi. "Istituirò una conferenza di servizi, composta da uomini dello Stato, come ex magistrati, possibilmente non siciliani, per darci una mano contro le infiltrazioni mafiose nel Pnrr." ha aggiunto.

27-09-2022 SALVINI: PROPORRÒ BOSSI SENATORE A VITA
Il leader della Lega Salvini annuncia che proporrà Umberto Bossi come senatore a vita."Sarebbe il giusto riconoscimento dopo 35 anni al servizio della Lega e del Paese". Il fondatore del Carroccio è fuori dal Parlamento.Candidato capolista nel plurinominale di Varese, non è stato eletto. Convocato nel pomeriggio il Consiglio Federale della Lega sull'esito del voto. "È ora di un nuovo leader", afferma l'ex segretario Roberto Maroni. Sul ridimensionamento elettorale del partito aveva chiesto un confronto Luca Zaia.

27-09-2022 MELONI A ZELENSKY: DA NOI LEALE SOSTEGNO
"Caro Zelensky, sai che puoi contare sul nostro leale sostegno alla causa della libertà del popolo ucraino". Così Giorgia Meloni risponde sul web al presidente ucraino che sullo stesso social nework si era congratulato con lei per il successo elettorale, dicendo anche: "Contiamo su una proficua collaborazione con il nuovo governo italiano", assieme all'apprezzamento per "il sostegno costante dell'Italia all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa" "Sii forte e mantieni salda la tua fede!", scrive ancora il leader di FdI.

28-09-2022 MELONI SU SALVINI: "NO MISTIFICAZIONI"
"Trovo abbastanza surreale che certa stampa inventi di sana pianta miei virgolettati, pubblicando ricostruzioni del tutto arbitrarie. Si mettano l'anima in pace: il centrodestra unito ha vinto le elezioni ed è pronto a governare. Basta mistificazioni". Così in un tweet la leader di FdI Meloni postando la foto di due titoli di quotidiani che fanno riferimento a un veto della Meloni su Salvini in alcuni ministeri. E Meloni vedrà proprio oggi il leader della Lega, Salvini, nel primo incontro dopo la vittoria del centrodestra.

28-09-2022 MELONI-SALVINI:"COLLABORAZIONE E UNITÀ"
"Grande collaborazione e unità di intenti". È quanto si legge in una nota congiunta di FdI e Lega dopo un incontro tra Meloni e Salvini alla Camera. "Entrambi i leader hanno espresso soddisfazione per la fiducia dalla dagli italiani alla coalizione e hanno ribadito il grande senso di responsabilità che questo risultato comporta. Meloni e Salvini hanno fatto il punto della situazione e delle priorità e urgenze alordine del giorno del governo e del Parlamento, anche alla luce della complessa situazione che l'Italia vive".

28-09-2022 BOSSI ELETTO NEL COLLEGIO LOMBARDIA 2
Umberto Bossi risulta eletto nel collegio plurinominale di Lombardia 2 fra i 23 eletti leghisti dei collegi plurinominali. È quanto risulta dal sito Eligendo del Viminale. In un primo tempo, nell'attribuzione provvisoria dei seggi plurinominali, risultavano fra gli eletti anche alcuni dei candidati appartenenti alle liste che non avevano raggiunto la soglia di sbarramento del 3%. "Quante parole al vento", il commento del leader leghista Salvini alla notizia rivelatasi infondata della mancata elezione di Bossi.


29-09-2022 MELONI: GIRANO BUGIE, GOVERNO DI LIVELLO
"Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri di un governo di centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza &Co, vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi deluderà. Non credete alle bugie che circolano". Così la leader FdI, Meloni, sull'incontro di ieri col leader Lega. Dalla Lega: "Le frasi attribuite a Salvini sono totalmente false.Il centrodestra ha stravinto le elezioni e governerà senza spaccature per anni.La sinistra e suoi giornali si rassegnino".


29-09-2022 MELONI: "SUBITO RISPOSTA UE SUL GAS"
"Di fronte alla sfida epocale della crisi energetica serve una risposta immediata a livello europeo a tutela di imprese e famiglie". Lo ha detto il leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Nessuno stato membro può offrire soluzioni efficaci e a lungo termine da solo in assenza di una strategia comune, neppure quelli che appaiono meno vulnerabili sul piano finanziario. Per questo l'auspicio è che nel consiglio europeo sull'energia di domani prevalgano buon senso e tempestività"

30-09-2022 MELONI: AVETE DIVISO ITALIANI, LI UNIREMO
"La propaganda di demonizzazione contro di noi -perdurata nel corso di tutta la campagna elettorale- ha inasprito gli animi e diviso gli italiani". Lo ha scritto la leader di FdI, Giorgia Meloni "Noi lavoreremo per unirli, perché questo non è il tempo di polemiche strumentali o di divisioni, ma quello della responsabilità", ha sottolineato su Fb. "Il nostro obiettivo al governo sarà quello di rappresentare e difendere gli interessi di tutti", ha assicurato.


30-09-2022 BERLUSCONI-SALVINI: ORA GOVERNO COMPATTO
Incontro tra il leader di FI, Silvio Berlusconi, e il leader delle Lega, Matteo Salvini ad Arcore. Il colloquio si è incentrato sulle priorità che dovrà affrontare il futuro governo dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni "E' stata ribadita la massima comunità d'intenti con Giorgia Meloni", recita una nota congiunta. "E' necessario dare presto all'Italia un esecutivo compatto, di alto livello, capace di affrontare sfide complicate a partire proprio dall'emergenza originata dai prezzi record dell'energia".

01-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: GOVERNO ALTO PROFILO
Incontro a Milano fra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, in "un clima di grande collaborazione e unità di intenti". I due leader si sono "confrontati sui prossimi passaggi istituzionali" e "hanno condiviso la necessità che l'Italia abbia bisogno di un governo di alto profilo, capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova di fronte". Così in una nota congiunta di FdI e FI. Nel colloquio "hanno poi approfondito i dossier più urgenti all'ordine del giorno, a partire dal caro energia".


01-10-2022 MELONI: RISPOSTE EFFICACI AI PROBLEMI
"Se saremo chiamati a governare, abbiamo in mente di dare risposte efficaci e immediate ai principali problemi"e tra questi ai"costi dell'energia". Così MeMeloni, alla Coldiretti a Milano. "L'obiettivo è di restituire una strategia industriale a questa nazione che da tempo non l'ha"ha aggiunto la leader di FdI."L'Italia deve tornare alla difesa del suo interesse per trovare soluzioni comuni","bisogna controllare le catene di approvvigionamento per essere padroni del proprio destino","centrale è la sovranità alimentare", ha affermato

03-10-2022 MELONI: FARE PRESTO, SCADENZE IMPORTANTI
"Vediamo di capire quando sono le consultazioni, bisogna cercare di fare presto, ci sono troppe scadenze importanti". Così la leader di FdI Giorgia Meloni lasciando gli uffici di Montecitorio. "Leggo che 'la Meloni è diventata draghiana'... Penso che persone normali, che cercano di organizzare una transizione ordinata, nel rispetto delle istituzioni, facciano una cosa normale. Non è che si fa 'un inciucio'. Non capisco le ricostruzioni". C. destra insieme al Quirinale? "Ragionevolmente sì".

04-10-2022 MELONI: "AZIONI CONTRO LA SPECULAZIONE"
"La crisi energetica è questione Ue e come tale va affrontata". Così su Fb la leader FdI Meloni. "Fratelli d'Italia e i Conservatori europei -continua- da sempre sostengono che vero compito Ue dovrebbe essere gestire le grandi sfide difficilmente affrontabili dai singoli" "Azioni di singoli Stati rischiano di interferire nella competitività delle aziende e creare distorsioni nel mercato unico", aggiunge, e conclude:"Sosterremo ogni azione contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati e appoggeremo ogni iniziativa di concreto aiuto"

04-10-2022 GOVERNO, LEGA: "PIENO MANDATO A SALVINI"
Il Consiglio federale della Lega ha confermato il pieno mandato al suo leader, Matteo Salvini, per proseguire i lavori con gli alleati per dare all' Italia un governo politico e all'altezza delle aspettative. Lo si legge nella nota che ha approvato all'unanimità le priorità del partito. Il segretario Salvini ha ricordato che la Lega ha uomini e donne di valore e ha confermato di avere "idee chiare" sul da farsi e sulla squadra da portare al governo.Da indiscrezioni, si punta a Viminale, Riforme, Turismo e Agrcoltura


04-10-2022 LEGA: FLAT TAX, QUOTA 41, STOP BUROCRAZIA
"Avanti tutta sull'estensione della Flat Tax fino a 100mila euro di fatturato, superamento della Fornero con Quota 41 per opportunità ai giovani". È la sostanza delle richieste del Cn Lega. Individuate nella revisione del Reddito di cittadinanza, nel taglio della burocrazia e nello sblocco dei cantieri altre priorità. La Lega invoca un intervento importante sulle bollette per il caro energia, in attesa di un'azione Ue. Salvini denuncia: "C'è un brutto clima". Su Repubblica "apertura contro me". "Si alimenta odio"."Basta una testa calda".

04-10-2022 MELONI A ZELENSKY: PIENO SOSTEGNO A KIEV
Colloquio telefonico tra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky durante il quale il presidente ucraino si è detto certo di poter contare su una proficua collaborazione con il prossimo governo italiano. Zelensky ha ringraziato per il sostegno dell'Italia e per l'invio di armi invitando Meloni a recarsi a Kiev. Lo comunica in una nota FdI spiegando che Meloni ha ribadito che l'annessione delle quattro regioni da parte della Federazione russa non ha valore giuridico e ha sottolineato il suo impegno per la cessazione del conflitto.

06-10-2022 PNRR, MELONI: NESSUNO SCONTRO CON DRAGHI
"Non mi pare che ci sia uno scontro" con il premier Draghi sul Pnrr, "però il governo scrive nella Nadef che entro la fine dell'anno noi spenderemo 21 miliardi dei 29,4 che avevamo, e quindi lo diciamo con spirito costruttivo per dire che dobbiamo fare ancora meglio". Così leader FdI Meloni, interpellata dai cronisti al suo arrivo alla Camera sul presunto scontro per "ritardi" sul Pnrr Meloni aggiunge: questa sarà "un'altra giornata di lavoro sui dossier più delicati per essere pronti il prima possibile, sono molto ottimista".

07-10-2022 MELONI: "LA FRANCIA SMENTISCA INGERENZE"
"Su 'Repubblica' il ministro francese Boone avrebbe detto: 'Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà. Staremo molto attenti al rispetto di valori e regole dello Stato di diritto'". Lo denuncia Meloni. Poi la leader FdI: "Spero che la stampa di sinistra abbia travisato dichiarazioni e confido che il governo francese smentisca queste parole che somigliano troppo a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell'Ue. L'era dei governi Pd che chiedono tutela all'estero, è finita".


07-10-2022 PARIGI ALLA MELONI: "DIALOGO, NO LEZIONI"
Dopo la presa di posizione della leader FdI per frasi della ministra Boone riferite da Repubblica, arriva la precisazione da fonti del suo gabinetto. "Il ministro non intende dare lezioni". "La presentazione in questa intervista della relazione che intendiamo avere con l'Italia semplifica eccessivamente il pensiero del ministro.Come ha detto, la Francia rispetta ovviamente la scelta democratica degli italiani. Il ministro, che è vicino all'Italia, vuole portare avanti il lavoro di cooperazione e desidera dialogare il prima possibile".


08-10-2022 CENTRODESTRA AD ARCORE: ESECUTIVO SUBITO
Serve un governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire dall'emergenza dovuta ai costi dell'energia. In questa direzione sono stai fatti passi importanti ed è volontà comune del centrodestra procedere più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell'esecutivo Lo fanno sapere fonti del centrodestra al termine del vertice ad Arcore tra la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, e il segretario della Lega, Matteo Salvini.

08-10-2022 GOVERNO, LEGA: PRONTI CON NOSTRA SQUADRA
La Lega ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi livelli.Le priorità del partito di Matteo Salvini sono la difesa degli stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere rinviato. Così fonti della Lega dopo il vertice di Arcore.

08-10-2022 RAMPELLI: GOVERNO? PRESUMO TRA 21 E 25
"Presumo che il Governo Meloni nascerà tra il 21 e il 25 ottobre. Il 20 Draghi sarà al Consiglio europeo. Ci sembra giusto che sia lui a cogliere i frutti oppure le delusioni di ciò che ha portato avanti in questi mesi nella Ue sul prezzo del gas. Non sarebbe giusto se fosse Giorgia Meloni a capitalizzare in un senso o nell'altro il lavoro di Draghi". Lo afferma il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (FdI).

09-10-2022 MELONI: "VIVA L'EUROPA DEI PATRIOTI"
"Continuiamo a sperare in una soluzione comune e duratura come la decisione di un tetto al prezzo del gas contro la speculazione". Così la leader di FdI Meloni, in un messaggio alla kermesse del partito spagnolo di estrema destra Vox. L'Ue dimostri "di essere più coraggiosa solidale e non soccomba agli egoismi". "Noi conservatori denunciammo gli errori dell'Unione, non perché populisti, ma lucidi, e la storia ci ha dato ragione". "La gente ha capito che non siamo mostri". "Viva Vox, viva la Spagna, viva l'Europa dei patrioti".


10-10-2022 MELONI: "GOVERNO SARÀ IL PIÙ AUTOREVOLE"
"Puntiamo a dare alla Nazione il governo più autorevole possibile"."Ogni volta che entrerete in Parlamento pensate a tutti gli italiani che il 25/9 hanno visto in noi la loro speranza". Così la Meloni agli eletti di FdI a cui augura "cinque anni di orgoglio e vittorie". "Abbiamo portato per la prima volta la destra ad avere la leadership della coalizione. Abbiamo rotto tutti schemi, creando diversi cortocircuiti nella sinistra e nel mainstream. Noi siamo una cosa diversa, finora mai vista. Non ci ispiriamo a nessuno. Siamo nostra Storia"

11-10-2022 MELONI: PRONTI A RISCRIVERE SORTI PAESE
"Siamo consapevoli del risultato che abbiamo ottenuto e sentiamo la responsabilità di dover affrontare un'importante sfida nella condizione più difficile in cui l'Italia potesse trovarsi". Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni, che poi prosegue: "Siamo pronti a riscrivere le sorti della Nazione con un Governo forte, unito e autorevole". Il 13 riunione delle nuove Camere, elezione dei 2 presidenti e formazione dei gruppi parlamentari. Da quel momento in poi il capo dello Stato può iniziare le consultazioni per formare il governo.

12-10-2022 MELONI: SONO OTTIMISTA, FARE PRESTO
Vertice dei leader del centrodestra, sul nodo delle presidenze di Camera e Senato. "Ci vedremo più tardi, sono ottimista. Mi pare che le cose vadano bene: lavoriamo, lavoriamo, saremo pronti", dice Giorgia Meloni arrivando a Montecitorio per nuovi incontri. "Penso che non possiamo perdere tempo, la situazione dell'Italia non è facile", aggiunge, commentando la previsione di Salvini sul nuovo presidente del Senato domani.Intanto Salvini ha convocato alle 16 il consiglio federale della Lega.


12-10-2022 CAV, CASUAL, TORNA AL SENATO DOPO 9 ANNI
"Eccomi di nuovo al Senato...". Silvio Berlusconi ritorna a Palazzo Madama, 9 anni dopo la decadenza per una condanna Poco dopo le 12 il Cav, 86 anni appena compiuti, si è presentato al Senato per espletare le pratiche per la registrazione da senatore. Il leader di FI ha sfoggiato un look casual: niente doppiopetto, ma completo blu con spilletta di FI sul bavero e camincia in tinta blu. Si è presentato senza cravatta obbligatoria per l'accesso al Senato. Una violazione che "sdogana" una disposizione superata già da tempo alla Camera

12-10-2022 LEGA: PRONTI PER ECONOMIA E SICUREZZA
"Il partito di Matteo Salvini non vede l'ora di cominciare a occuparsi dei dossier di governo". Il segretario ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia "sappiamo come farlo e con chi farlo". Per Salvini "sarà un onore". È quanto filtra dalla Lega al termine del Consiglio federale alla Camera. "Nessun veto, preclusione o impuntatura. C'è massima disponibilità a confrontarsi e ad assumersi tutte le responsabilità", sottolineano fonti del partito.

13-10-2022 MELONI SU LA RUSSA: "ELETTO UN PATRIOTA"
"Siamo orgogliosi che i senatori abbiano eletto un patriota, un servitore dello Stato, un uomo innamorato dell'Italia e che ha sempre anteposto l'interesse nazionale a qualunque cosa". Così la leader di FdI, Meloni, congratulandosi con il nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Un uomo orgoglioso della sua identità politica ma che ha sempre saputo mettere il senso delle Istituzioni al servizio di tutti gli incarichi che ha ricoperto" e "siamo certi farà altrettanto bene" alla presidenza del Senato.


13-10-2022 LA RUSSA: GRAZIE VOTI FUORI MAGGIORANZA
"Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, anche fuori della maggioranza". Così il neopresidente del Senato La Russa, eletto pur senza i voti di FI. "Sarò inflessibile nel difendere i diritti di maggioranza e opposizione". Cita l'ex Presidente Pertini:"si combatte non solo se c'è speranza di vincere". Ogni parola del discorso di Segre "merita il mio applauso". Le morti sul lavoro gridano vendetta" e "non abbasseremo la guardia" sulla pandemia.Non bisogna temere le riforme, anche alla Costituzione."Sarò presidente di tutti".


13-10-2022 BERLUSCONI: FINITA TRATTATIVA MINISTERI
La trattativa sui ministeri "è finita. Nessun ministero andrà alla Ronzulli". Così il leader di FI Berlusconi, lasciando il Senato. "Così non va bene, non devono esserci veti", aggiunge. La legislatura parte male? "Assolutamente no, parte normale". Berlusconi si dice "lieto" del voto di oggi. E sullo scambio di battute avuto in Aula con La Russa dice:"Nessuno scontro.Collaboriamo lealmente per dare al Paese un governo forte". Secondo lui, per La Russa hanno votato il Terzo Polo e i senatori a vita.

13-10-2022 SALVINI: FONTANA ALLA PRESIDENZA CAMERA
"Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte le carte in regola per fare il Presidente della Camera". Così Salvini, che ha incontrato i vicesegretari del partito, Crippa, Fontana, Giorgetti. Candidato alla presidenza della Camera è Lorenzo Fontana, già vicepresidente a Montecitorio. Giorgetti ha rimesso a Salvini la decisione per un eventuale incarico nel futuro governo.

13-10-2022 MELONI: "RESPONSABILE, SPERO ANCHE ALTRI"
"A questa Nazione serva un governo e noi abbiamo una responsabilità che gli italiani ci hanno affidato. Io sono una persona responsabile, confido che anche gli altri lo siano". Così Giorgia Meloni lasciando gli uffici di FdI alla Camera. "Sono contenta che oggi siamo riusciti a eleggere il presidente del Senato-aggiunge-Confido che domani eleggeremo quello della Camera: il segnale che voglio dare è che noi lavoriamo per fare immediatamente tutto e spero gli altri vogliano fare lo stesso.Lo verificheremo".

14-10-2022 SALVINI: IERI INCIDENTE, MA GOVERNEREMO
"Sono felice", ha dichiarato Salvini dopo l'elezione di Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera, parlando con i cronisti in Transatlantico. Poi un commento sullo striscione contro Fontana aperto in aula da esponenti del Pd,"se lo potevano risparmiare", essere "cattolico non è un disvalore","Fontana è per l'Italia non pro Putin". Ieri c'è stato "un piccolo incidente di percorso. Il centrodestra governerà per 5 anni bene", ha detto affermando che il centrodestra andrà unito al Quirinale.

14-10-2022 MELONI: LAVORIAMO PER RISPOSTE IMMEDIATE
"Congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.Fratelli d'Italia lo ha votato convintamente e siamo certi che saprà ricoprire questo ruolo così prestigioso con senso delle Istituzioni, equilibrio e imparzialità" Così in una nota la leader di FdI, Giorgia Meloni. "Gli italiani ci chiedono risposte immediate e non perdere tempo. E la votazione di oggi, dopo quella di ieri, in Senato, conferma che vogliamo lavorare in questa direzione", ha dichiarato.

14-10-2022 APPUNTI CAV, MELONI: NON SONO RICATTABILE
"Mi pare che tra quegli appunti mancasse un punto e cioè 'non ricattabile'". Così la leader di FdI Giorgia Meloni rispondendo ai giornalisti che, all' uscita dalla Camera, le chiedono della foto degli appunti del leader di FI Berlusconi in Aula al Senato, dove la premier in pectore viene descritta come "supponente, prepotente, arrogante e offensiva". Le parole di Letta su Fontana presidente della Camera? Da questa sinistra una "idea curiosa di democrazia che però abbiamo già sperimentato", ribatte.

15-10-2022 SALVINI: GIORGIA-SILVIO, TORNERÀ ARMONIA
"Fra Giorgia e Silvio tornerà quell'armonia fondamentale per governare bene e insieme". Così il segretario della Lega Salvini, riguardo alla tensione tra Berlusconi e Meloni. "La sinistra non si rassegna e attacca con violenza la seconda e la terza carica dello Stato, appena elette democraticamente", dice Salvini. "Risponderemo col sorriso e col lavoro a questi violenti attacchi". Poi parla del nucleare: "Vorrei che l'Italia potesse valorzzare quello di ultima generazione, per l'ambiente e bollette meno care.

16-10-2022 MELONI: "QUI PER RISOLLEVARE L'ITALIA"
"Gli attacchi scomposti della sinistra negli ultimi giorni rappresentano un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati. Capisco che per questi esponenti possa sembrare anomalo vedere dei partiti che hanno la possibilità di governare con l'appoggio degli italiani, (non ci sono abituati) ma che piaccia loro o meno, questa è la democrazia". Lo scrive Giorgia Meloni sui social."Si mettano l'anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione".

16-10-2022 NUOVE SCRITTE CONTRO IGNAZIO LA RUSSA
Una nuova scritta contro il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, è comparsa nella notte tra sabato e domenica 16 ottobre. Dopo la stella a cinque punte fatta con lo spray sulla sede locale di FdI nel quartiere della Garbatella e lo striscione al Colosseo, stavolta sono state imbrattate le mura dell'Acquedotto Alessandrino, nel tratto che attraversa il parco Sangalli, con la scritta "La Russa boia speriamo che tu muoia", siglata con la A cerchiata, simbolo degli anarchici.

16-10-2022 DOMANI L'INCONTRO MELONI-BERLUSCONI
È stato fissato per domani l'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, per cercare di superare le frizioni dei giorni scorsi. I due leader si vedranno di persona a via della Scrofa. Oggi ci sono stati contatti telefonici. Lo dicono fonti dei due partiti. In una nota la Lega conferma l'incontro sottolineando che guarda ad esso "con estremo ottimismo". "Obiettivo del centrodestra deve essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani".

17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI, SI VA VERSO LA TREGUA
Si va verso una tregua nel Centrodestra dopo i contrasti tra il leader di FI e la leader di FdI, dopo il fogliettino fotografato da Repubblica con gli aggettivi di Berlusconi sulla Meloni. A breve l'incontro per cercare di superare le frizioni sulla formazione del governo. I due leader si vedono di persona a via della Scrofa, sede di FdI, proprio in segno di garbo da parte di Berlusconi nei confronti della Meloni. La Lega guarda all'incontro "con estremo ottimismo.Obiettivo del Centrodestra è rispondere ad aspettative italiani".


17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: UNITI, INSIEME A COLLE
L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, si legge in una nota comune, si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d'Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze.

17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: UNITI, INSIEME A COLLE
L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, si legge in una nota comune, si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d'Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze.


18-10-2022 CAPIGRUPPO, RICONFERME DA FDI, LEGA E P
È il giorno dell'elezione dei capipruggo di Montecitorio e Palazzo Madama Convocate nel pomeriggio le assemblee del Senato e della Camera per eleggere i presidenti dei gruppi parlamentari. FdI conferma i capigruppo uscenti, Lollobrigida al Senato e Ciriani alla Camera. Berlusconi indica Ronzulli per Palazzo Madama e Cattaneo a Montecitorio. Anche la Lega si avvia a confermare Romeo al Senato e Molinari alla Camera. Letta (Pd) chiede di confermare Malpezzi (Senato) e Serracchiani (Camera).


18-10-2022 MELONI: "IL GOVERNO È A UN OTTIMO PUNTO"
"Siamo a un ottimo punto", ha risposto la leader di FdI Giorgia Meloni a chi le chiedeva, al suo arrivo alla Camera, a che punto sia il suo lavoro per la formazione della squadra dell'esecutivo Ieri la schiarita tra la leader di FdI e il leader di Forza Italia dopo i contrasti seguiti al foglietto fotografato da Repubblica sugli aggettivi di Berlusconi sulla Meloni.Ieri,dopo che Berlusconi si è recato per garbo nella sede di FdI,la tregua.E hanno deciso di presentarsi uniti con gli altri del Centrodestra alle consultazioni al Colle.

18-10-2022 BERLUSCONI: VOGLIO CASELLATI A GIUSTIZIA
Giorgia Meloni "mi ha chiesto d'incontrare Nordio. Lo stimo, ma sono convinto sulla scelta di Casellati" alla Giustizia. Così il presidente di FI Berlusconi, uscendo dal Senato. "Non ho mai parlato di compensazioni" per FI nella squadra di governo."Tra me e Meloni non c'è mai stata distanza. Ho insistito perché le cariche siano date secondo il numero di elettori". Meloni "mi ha chiesto di essere il suo consigliere.Sono a disposizione". Gli appunti sul foglietto? "Il mio giudizio su di lei era positivo e su un altro foglio".

18-10-2022 CAMERE, È L'ORA DEI VICEPRESIDENTI
Ultimi passaggi per arrivare al completo funzionamento delle Camere. L'Aula di Montecitorio è convocata alle 14 per l'elezione di 4 vicepresidenti, 3 Questori e 8 Segretari. Ciascun deputato scrive sulla propria scheda due nomi per i vicepresidenti, 2 per i Questori, 4 per i Segretari. Viene eletto chi ottiene il maggior numero di voti. L'Aula di palazzo Madama è convocata alle 15. L'ordine del giorno è identico a quello della Camera.

19-10-2022 SENATO, ELETTI I VICEPRESIDENTI
Gian Marco Centinaio (Lega), Maurizio Gasparri (FI), Anna Rossomando (Pd) e Mariolina Castellone (M5S) sono i nuovi vice presidenti del Senato eletti dall'Assemblea di Palazzo Madama. Lo ha annunciato il presidente del Senato La Russa. Questori sono stati eletti Gaetano Nastri (FdI), Antonio De Poli (Civici d'Italia-Noi moderati-Maie) e Marco Meloni (Pd).

19-10-2022 BERLUSCONI RICEVE NORDIO E POI SALVINI
Il leader di FI resta nella sua residenza romana, Villa Grande, fino alle Consultazioni al Quirinale per seguire la trattativa per la formazione del governo di Centrodestra e chiudere la partita sulla lista dei ministri. Ha ricevuto a Villa Grande l'ex Pm, Nordio, che la leader di FdI Meloni, la premier in pectore, vorrebbe alla Giustizia, mentre Berlusconi spinge la Casellati come Guardasigilli. Berlusconi poi ha ricevuto a colazione il leader della Lega, Salvini.Il presidente di FI è in costante contatto con gli alleati.


19-10-2022 BERLUSCONI: FI NON SI DISCOSTA DA NATO
La mia posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella del Governo Italiano, dell'Ue, dell'Alleanza Atlantica né sulla crisi Ucraina, né sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari, di voti alle Camere". Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi. Riferendosi poi alla diffusione delle sue dichiarazioni sull'Ucraina:"È colpa di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile."


20-10-2022 BERLUSCONI: "RIDICOLO IO NON ATLANTISTA"
"Pessime abitudini registrare di nascosto conversazioni private. Parole fuori contesto" per "diffondere calunnie"."Io non ho dato nessuna interpretazione assolutoria dell'invasione dell'Ucraina. Anzi la mia posizione coincide con quella del governo, dell'Ue e Alleanza Atlantica". Così il leader FI al Corsera "Non rinnego i miei passati rapporti di amicizia con Putin ma oggi le circostanze sono cambiate". "Ridicolo che si permetta di criticare proprio chi, come il Pd, si è presentato alle elezioni con Fratoianni che vota contro la Nato".

20-10-2022 BERLUSCONI: "RIDICOLO IO NON ATLANTISTA"
"Pessime abitudini registrare di nascosto conversazioni private. Parole fuori contesto" per "diffondere calunnie"."Io non ho dato nessuna interpretazione assolutoria dell'invasione dell'Ucraina. Anzi la mia posizione coincide con quella del governo, dell'Ue e Alleanza Atlantica". Così il leader FI al Corsera "Non rinnego i miei passati rapporti di amicizia con Putin ma oggi le circostanze sono cambiate". "Ridicolo che si permetta di criticare proprio chi, come il Pd, si è presentato alle elezioni con Fratoianni che vota contro la Nato".

20-10-2022 LA RUSSA AL COLLE: "COLLOQUIO CORDIALE"
"È stato un colloquio cordiale e emozionante", ha detto il presidente del Senato La Russa, dopo l'incontro con il presidente Mattarella per le Consultazioni che porteranno alla formazione del nuovo governo. A seguire è salito al Colle il presidente della Camera Fontana, che dopo il colloquio è andato via senza rilasciare dichiarazioni.

20-10-2022 TAJANI: NOI ATLANTISTI. PPE: LUI GARANZIA
"Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del mio partito, mia e del leader del mio partito, totalmente a favore della Nato e delle relazioni transatlantiche, in favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione russa dell'Ucraina". Così il coordinatore di FI Tajani arrivando al summit del Ppe. Per Weber, presidente Ppe,"Tajani è la garanzia dell'atlantismo di FI". "Supporteremo qualsiasi governo a favore di Ue, Ucraina, stato di diritto". E Metsola, presidente Europarlamento, dice: "Tajani è convinto europeista e atlantista".

20-10-2022 LUPI: "DOMANI AL COLLE PARLERÀ MELONI"
Domani, in occasione delle consultazioni al Quirinale, parlerà solo Giorgia Meloni, "altrimenti non servirebbe andare al Quirinale come unica delegazione della coalizione". Lo dice a Rainews 24 Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. "Berlusconi, da fondatore del centrodestra, deve prendere atto che ora la leader del Centrodestra è Giorgia Meloni", aggiunge. "Nessun rischio su Tajani agli Esteri poi aggiunge - Tajani ha un profilo alto, ha ricoperto cariche prestigiose, la sua storia è senza equivoci".

20-10-2022 ALLE 10.30 C. DESTRA UNITO AL COLLE
Alle 10.30 salirà al Colle la delegazione del centrodestra. Berlusconi ci sarà, ma al termine del colloquio con il presidente Mattarella, la leader di Fdi, Giorgia Meloni, parlerà per tutti. "Siamo pronti a dare all'Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le urgenze e le sfide del nostro tempo", scrive su Facebook Giorgia Meloni.Se riceverà l'incarico di formare un governo dal Capo dello Stato Meloni potrà decidere se accettare con riserva o senza, presentando in questo caso una lista dei ministri.

21-10-2022 COLLE, AL VIA CONSULTAZIONE CENTRODESTRA
Centrodestra unito, al Colle, per le consultazioni con il Presidente della Repubblica Mattarella per formare il nuovo governo. Dodici i delegati, 3 ciascuno per Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Moderati. Presenti tutti i leader, in testa la premier in pectore Meloni. La consultazione serve a dare al Capo dello Stato gli elementi per decidere se conferire l'incarico di governo, che potrà essere accettato con riserva o senza.


21-10-2022 MELONI: "IL CENTRODESTRA HA INDICATO ME"
"La coalizione di centrodestra si è presentata, non a caso, unita al Colle, proponendo al presidente della Repubblica l'indicazione del mio nome per formare il nuovo governo". Così la leader di FdI al termine delle consultazioni con il presidente Mattarella. L'incontro è durato 11 minuti. "Attendiamo ora le determinazioni del presidente della Repubblica, che ringraziamo per il suo magistero in un momento così particolare della storia della Nazione", ha detto la premier in pectore.

21-10-2022 LA MELONI CONVOCATA AL COLLE ALLE 16.30
Il Presidente della Repubblica ha convocato al Quirinale, alle 16.30, la leader dei FdI e premier indicata dal Centrodestra, Giorgia Meloni. La nuova convocazione a poche ore dalle Consultazioni in cui il Centrodestra si è presentato unito e ha indicato Meloni come premier.

21-10-2022 LA MELONI A COLLOQUIO DA MATTARELLA
La leader di FdI e premier indicata dal Centrodestra, Giorgia Meloni, è salita al Quirinale dopo essere stata convocata dal Presidente della Repubblica. E' a colloquio con Sergio Mattarella, che l'ha convocata per la formazione del nuovo governo. La leader sarebbe pronta a presentare la lista dei ministri dell'esecutivo da lei guidato. Giorgia Meloni è arrivata al Quirinale a bordo della Fiat 500bianca.

21-10-2022 GOVERNO, MELONI PRESENTA I MINISTRI
Ciriani ai Rapporti con il Parlamento; Pichetto alla Pubblica amministrazione; Casellati ministro per le Riforme; Roccella alla Famiglia; Calderoli agli Affari regionali e autonomia; Tajani ministro degli Esteri e vicepremier; Giorgetti all'Economia; Schillaci ministro della Salute; Crosetto alla Difesa. Urso ministro delle Imprese e Made in Italy; Salvini alle Infrastrutture e vicepremier; Piantedosi ministro dell'Interno. Valditara all'Istruzione. Calderone al Lavoro. Nordio alla Giustizia; Zangrillo ministro Ambiente.

22-10-2022 MELONI, ISTITUZIONI UE SI CONGRATULANO
Congratulazioni alla neo premier, Meloni, dalle istituzioni europee: "la prima donna a ricoprire questo ruolo. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo governo", scrive su Twitter la presidente della Commissione, von der Leyen. Congratulazioni anche da parte del presidente del Consiglio Ue, Michel: "La aspetto al Consiglio europeo per lavorare insieme". E la presidente del Parlamento europeo, Metsola: "Sosteniamo l'Ucraina rimanendo uniti e determinati L'Europa ha bisogno dell'Italia".


22-10-2022 MELONI, GLI AUGURI DI ORBAN E LE PEN
"Congratulazioni Giorgia Meloni per la formazione del tuo governo! È un grande giorno per la destra europea!". È quanto scrive su Twitter il premier ungherese, Orban, che posta una foto assieme alla neo premier italiana. Auguri anche dalla leader del Rassemblement national francese, Marine Le Pen: "A Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio dei ministri italiano e a Matteo Salvini, vicepremier, i miei auguri di successo. Ovunque in Europa, i patrioti stanno salendo al potere e con loro questa Europa di nazioni".

22-10-2022 MELONI: "GOVERNO, ORA SUBITO AL LAVORO"
"Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità, servirà l'Italia. Adesso subito al lavoro". È il tweet postato dalla premier Giorgia Meloni appena uscita dal Quirinale, dove ha giurato con il suo governo.

22-10-2022 MELONI, ZELENSKY: COLLABORARE PER LA PACE
"Le mie congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima premier donna dell'Italia. Auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi". Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Attendo con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo!" ha concluso.

22-10-2022 ZUPPI: DA CHIESA INTERLOCUZIONE POSITIVA
Il presidente della Cei Matteo Zuppi, ha inviato gli auguri al premier Meloni ricordando però anche le sfide da affrontare."Le povertà, l'inverno demografico, la protezione degli anziani, il lavoro, l'accoglienza e integrazione dei migranti" e poi "la ricerca ineludibile e urgente di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace". Zuppi assicura che la Cei "non farà mancare un'interlocuzione costruttiva per contribuire al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili della persona".

22-10-2022 MELONI A BIDEN: AMICIZIA E VALORI COMUNI
"Stati Uniti e Italia sono uniti da una profonda amicizia e dalla partnership transatlantica, fondata su valori comuni. Non vedo l'ora di rafforzarli ulteriormente, battendoci insieme per la libertà e la sicurezza internazionale". Così la premier Meloni ringraziando Biden per le sue congratulazioni. Ai vertici Ue assicura "piena collaborazione per rafforzare la resilienza dell'Ue di fronte alle nostre sfide comuni". E invita Orban a lavorare per "soluzioni comuni a sfide Ue". A Zelensky: "Italia sempre dalla vostra parte".

22-10-2022 TAJANI: NO PACE SENZA LIBERTÀ UCRAINA
Al governo Meloni "voglio portare tutta la mia esperienza per far sì che l'Italia possa affrontare e superare tutti gli ostacoli che ha di fronte, sia economici, sia ai confini dell'Unione", dove si combatte "una guerra sanguinosa che vorremmo finisca prima possibile". Così il neo ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1, dopo il giuramento al Quirinale. "Non c'è pace senza giustizia, e giustizia significa la libertà per l'Ucraina", ha aggiunto. E in una telefonata a Kuleba conferma il sostegno dell'Italia a Kiev.

23-10-2022 MELONI: CON SHOLTZ PER SFIDE EUROPEE
"Molte grazie cancelliere Olaf Scholz. Siamo pronti a lavorare insieme per trovare soluzioni comuni e condivise alle importanti sfide che l'Europa sta affrontando dal punto di vista energetico, economico e della sicurezza". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a un messaggio di congratulazioni del cancelliere tedesco.


23-10-2022 PASSAGGIO CAMPANELLA TRA DRAGHI-MELONI
Dopo un lungo colloquio tra il premier uscente Draghi e il nuovo presidente del Consiglio Meloni, il rituale passaggio della campanella. Accolta a Palazzo Chigi da Draghi con un "benvenuta", Meloni ha ringraziato. Visibilmente emozionata, parlando del picchetto d'onore nel cortile, ha detto: "È una cosa emotivamente impattante". Poi, i due hanno avuto un faccia a faccia per il passaggio di consegne tra il precedente e il nuovo governo.

23-10-2022 CDM, MELONI: "UNITI PER EMERGENZE PAESE"
È durato circa mezz'ora il primo Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni. "Dobbiamo essere uniti, ci sono emergenze da affrontare per il Paese. Dobbiamo lavorare insieme", ha detto Meloni, richiamando a "lealtà e responsabilità". Si è inoltre proceduto alle nomine di Tajani e Salvini a vicepremier e di Mantovano a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Via libera anche agli incarichi per i 9 ministri senza portafoglio.

23-10-2022 MELONI: SI COMINCIA, ORA TOCCA A NOI
"Si comincia, con molta emozione ma anche con la consapevolezza delle difficili sfide che ci attendono. Ora tocca a noi: siamo pronti". Questo il post di Giorgia Meloni sui social. La neo presidente del Consiglio dopo la prima riunione del CdM è rimasta a Palazzo Chigi, a lavorare nel suo studio.

24-10-2022 MACRON A MELONI: CONTINUEREMO A VIGILARE
Dopo l'incontro a Roma il presidente della Repubblica francese Macron si è "congratulato" con il nuovo capo del governo italiano, Giorgia Meloni, sottolineando che il colloquio è stato praggmatico e costruttivo ma anche "franco" Sui diritti umani "giudicheremo dagli atti del governo Meloni,in modo concreto e vedremo come reagire tema per tema Il presidente francese ha ribadito che da parte di Parigi "continueranno vigilanza e atteggiamento esigente". Lo hanno fatto sapere in tarda serata fonti dell'Eliseo.

23-10-2022 MELONI-MACRON, INSIEME SU SFIDE COMUNI
Cordiale e proficuo confronto, di oltre un'ora, tra il premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Nel colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni su caro energia, sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, gestione dei flussi migratori. Così la nota di P.Chigi. I due leader hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni Ue e nel rispetto dei reciproci interessi.

24-10-2022 MELONI DOMANI IN AULA PER VOTO FIDUCIA
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni domani alla Camera alla prova della fiducia. Alle 11 l'intervento in Aula con le dichiarazioni programmatiche. Come stabilito dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la seduta sarà sospesa dalle 12 alle 13 per la consegna del discorso al Senato. Quindi i lavori riprenderanno alle 13 per la discussione generale. Alle 17 la replica di Meloni, poi le dichiarazioni di voto. Dalle 19 la 'chiama' per il voto di fiducia, l'esito è atteso in serata. Mercoledì il voto di fiducia al Senato.

24-10-2022 SUMMIT LEGA, TRA TEMI FORNERO E FLAT TAX
"Superamento della legge Fornero, estensione della Flat tax, interventi strutturali sulle cartelle esattoriali, ipotesi di revisione del Reddito di cittadinanza". Sono alcuni dei temi economici affrontati nel vertice della Lega. Presenti il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Salvini e il ministro dell'Economia Giorgetti. Poi il responsabile del programma, Siri, ha riferito, tra le priorità discusse: "L'estensione della Flat tax al 15%, Quota 41, la riforma del Reddito di cittadinanza e la pace fiscale".


24-10-2022 MIGRANTI, SALVINI: TORNA RISPETTO CONFINI
"Costa di più non fare il Ponte sullo Stretto che farlo. Far partire il cantiere è uno dei miei obiettivi, creerebbe oltre 100mila posti di lavoro". Ma "Il ponte è solo una parte, perché serve l'alta velocità in Sicilia e la Salerno-Reggio Calabria". Così il neo ministro Infrastrutture, Matteo Salvini.Sui migranti: "Torneremo ad essere un Paese che fa rispettare i suoi confini, a ragionare di ricollocamenti-ha detto-l'Italia farà il suo". I porti saranno competenza del ministero del Mare? "Assolutamente no".


25-10-2022 MELONI: SENTO PESO PRIMA DONNA PREMIER
"Tra i tanti pesi che sento c'è quello di essere la prima donna capo del governo". Così la premier Meloni, alla Camera per la fiducia. Ricorda tutte "le donne che hanno costruito la scala che mi permette di rompere il tetto di cristallo". Ringrazia Mattarella per "i preziosi consigli" e Draghi per il sereno passaggio di consegne."La situazione dell Italia non permette di perdere tempo". La fiducia richiesta "è una responsabilità. Un momento fondamentale della democrazia, alla quale non assuefarsi mai"


25-10-2022 MELONI: AVANTI SU RIFORME ISTITUZIONALI
"Gli elettori hanno scelto il centrodestra e il suo programma. Manterremo gli impegni", anche se "ad alcuni osservatori e all'opposizione non piaceranno". Così la premier Meloni alla Camera. "L'Italia sarà dentro le istituzioni europee, dove farà sentire la sua voce." "Non vogliamo sabotare l'Ue, ma farla diventare più efficace nelle crisi". Sulla riforma in senso semipresidenziale "ci confronteremo con tutte le forze un Parlamento", ma se ci saranno "opposizioni pregiudiziali non rinunceremo". Avanti sull'autonomia differenziata.


25-10-2022 MELONI: TREGUA FISCALE, REVISIONE REDDITO
Nel discorso di oltre un'ora alla Camera, la premier Meloni promette "una tregua fiscale per imprese e cittadini in difficoltà a regolarizzare". Estensione della tassa piatta per le partite Iva fino a 100 mila euro di fatturato". Cita il Papa e le sue parole sulla povertà."Non si combatte con l'assistenzialismo". Assicura sostegno "a chi non è in grado di lavorare. Per gli altri, la soluzione non può essere il Reddito di cittadinanza, ma il lavoro". La riduzione del cuneo fiscale e contributivo è una priorità.


25-10-2022 MELONI: IO UNDERDOG, RIBALTERÒ PRONOSTICI
"Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero underdog, lo sfavorito, che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici, intendo farlo ancora". Lo ha assicurato Giorgia Meloni in Aula. "Provengo da un'area culturale che è stata spesso confinata ai margini della Repubblica e non sono certo arrivata fin qui fra le braccia di un contesto familiare e amicizie influenti". Ora lavorerò "con l'aiuto di una squadra di ministri, con la fiducia e il lavoro di chi voterà favorevolmente e con gli spunti che arriveranno dalle critiche".


24-10-2022 Il MANIFESTO DELLA MELONI PER 5 ANNI
"Domani esporrò le linee programmatiche del Governo alla Camera dei Deputati e successivamente consegnerò il testo del discorso al Senato. Un passaggio fondamentale nel quale chiederemo la fiducia al Parlamento". Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

25-10-2022 REPLICA MELONI: DONNE NON DEVONO TEMERE
"Le sembra che stia un passo dietro gli uomini?", dice Meloni al capogruppo Pd Debora Serracchiani, in replica alla Camera. "È una sconfitta se una donna rinuncia a fare un figlio per lavorare" "Il o la presidente? Libertà non è 'capotrena'", sottolinea."Non dubitate, non avete nulla da temere da questo governo". L'immigrazione "va controllata". Nella scuola "uguaglianza e merito sono fratelli: uguali nella partenza, ma arrivo dipende dal merito". Sulla Ue non ho cambiato idea: non farò cheerleader di nessuno, difenderò interessi Italia".


25-10-2022 BERLUSCONI: "CONTRIBUTO LEALE A MELONI"
"Il presidente Meloni ha detto parole definitive e totalmente condivisibili su diritti, libertà, sulla necessità di abbassare le tasse e di promuovere una pace fiscale,con l'impegno ad affrontare oggi le grandi emergenze a partire dalla necessità di abbassare i costi dell'energia per famiglie-imprese, riprendendo una politica energetica non più condizionata dal partito dei no dall'ambientalismo ideologico". Così la nota di Silvio Berlusconi."FI darà un contributo qualificato, serio e leale, per disegnare Italia del futuro".

25-10-2022 MELONI: OK FIDUCIA, DOMANI ALTRO TASSELLO
"Il Governo ottiene la fiducia alla Camera. Ringrazio tutte le forze politiche per aver ascoltato le linee programmatiche che l'Esecutivo intende attuare per risollevare l'Italia. Domani sarò in Senato per un altro importante tassello. La rotta è tracciata: andiamo avanti". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su twitter.
26-10-2022 MELONI SENTE BIDEN: "PROFONDA AMICIZIA"
Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il Presidente Meloni, rende noto Palazzo Chigi, ha ringraziato Biden per le congratulazioni e ha ribadito la profonda amicizia che lega Italia e Usa Meloni ha sottolineato l'importanza della partnership transatlantica, soprattutto alla luce delle storiche sfide che le democrazie occidentali stanno affrontando, come la guerra in Ucraina e la crisi energetica e alimentare.

26-10-2022 TAJANI: PACE SOLO CON SOVRANITÀ UCRAINA
"Non c'è pace senza giustizia e la giustizia in questo caso è la sovranità dell'Ucraina". Così il ministro degli Esteri Tajani. Occorre "un'azione forte dell'Italia e dell'Europa per lo sviluppo dell'Africa" e "combattere l'immigrazione illegale e favorire quella legale", prosegue "Mai più" donne violentate in Niger dai trafficanti di esseri umani che chiedono più soldi. Tra le priorità, la protezione delle minoranze religiose. E nel conflitto israelo-palestinese sostegno alla soluzione "due popoli, due Stati".
26-10-2022 TETTO CONTANTE, LEGA: DA 2 A 10 MILA EURO
La Lega ha depositato un progetto di legge per alzare il tetto del contante da 2 mila a 10 mila euro. "È una proposta di buonsenso, in linea col programma del Centrodestra e con altri Paesi europei", dice il segretario Salvini. "Meno burocrazia, più libertà". Sulla questione interviene il vicepresidente Commissione Ue Dombrovskis."Sul tetto al contante non c'è un accordo a livello Ue. Decidono gli Stati membri. Ma è preferibile che sia basso".
26-10-2022 SECONDA FIDUCIA, MELONI PARLA IN SENATO
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta replicando in Senato. Nell'Aula di Palazzo Madama si sta svolgendo il secondo round per la fiducia al governo da lei presieduto. La discussione sulla fiduicia è cominciata alle ore 13. Giorgia Meloni, presente in Aula, ha ascoltato gli interventi e ha preso appunti. Dopo la replica di Giorgia Meloni, le successive dichiarazioni di voto. Infine la 'chiama' dei senatori e il voto di fiducia in serata.


26-10-2022 MELONI: EREDITIAMO PAESE DA CHI DENUNCIA
"Un dibattito franco, rispettoso e composto. Ha fatto emergere lo stato reale nel quale versa l'Italia. Dovremo fare una grande operazione di verità sull'Italia che ereditiamo da quelli che ne denunciano le condizioni". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella replica al Senato. Poi difende il "manifesto programmatico": "senza una visione, un'idea di Italia da disegnare, anche le risposte che si danno rischiano di non essere efficaci". E sulla crisi energetica assicura: pronti a lotta alla speculazione.


26-10-2022 MELONI: TAGLIEREMO CUNEO FINO A 5 PUNTI
Sull'energia "incalziamo l'Europa a dare soluzioni comuni" ma se non darà risposte il governo è "pronto al disaccoppiamento" dei prezzi. Così Meloni, presidente del Consiglio, al Senato. "Emergenza immediata" recuperare risorse specie "dagli extraprofitti, norma che va riscritta, e dall'extragettito". E pensa a misure per "liberarsi da una dipendenza energetica inaccettabile" partendo dalla "ripresa dell'estrazione di gas nazionale". Poi: taglieremo il cuneo fiscale fino a 5 punti. Il salario minimo "non è una soluzione".

26-10-2022 MELONI: METTEREMO MANO A TETTO CONTANTE
"Confermo che metteremo mano al tetto al contante" che tra l'altro "penalizza i più poveri", ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella sua replica in Aula. "In questi anni abbiamo assistito a una discussione ideologica collegandolo al tema dell'evasione fiscale" ma "non c'è correlazione fra l'intensità del limite al contante e la diffusione dell'economia sommersa". Poi sulla lotta alla mafia: difenderemo il carcere ostativo. E sul Covid: "Non scambiamo scienza con religione", fatte scelte senza "evidenze scientifiche".


26-10-2022 BERLUSCONI: HO CREATO C.DESTRA 28ANNI FA
"Ancora una volta il Paese ha scelto di affidare la guida del governo a una coalizione di centrodestra, a cui io ho dato vita 28 anni fa, realizzando una democrazia compiuta, di tipo europeo, basata sull'alternanza fra due poli legittimati dal voto degli italiani". Così Berlusconi intervenendo al Senato. La libertà è sempre stata la stella polare dei miei governi. Sono certo che il nuovo governo seguirà questa strada. Per questo noi voteremo convinti la fiducia e da domani lavoreremo con lealtà per realizzare il nostro programma".


26-10-2022 BERLUSCONI: VOTIAMO CONVINTI LA FIDUCIA
"Ancora una volta il Paese ha scelto di affidare la guida del governo a una coalizione di centrodestra, a cui io ho dato vita 28 anni fa, realizzando una democrazia compiuta, di tipo europeo, basata sull'alternanza fra due poli legittimati dal voto degli italiani". Così Berlusconi intervenendo al Senato. "La libertà è sempre stata la stella polare dei miei governi. Sono certo che il nuovo governo seguirà questa strada. Per questo noi voteremo convinti la fiducia e da domani lavoreremo con lealtà per realizzare il nostro programma".


26-10-2022 BERLUSCONI: SEMPRE DALLA PARTE OCCIDENTE
"Famiglie e imprese chiedono aiuto non possiamo non dare risposte", dice Berlusconi nel suo intervento al Senato. "Priorità è la riforma del fisco". "Anche la riforma della giustizia è una priorità irrinunciabile, per una questione non solo di durata ragionevole dei processi". Serve una "riforma davvero garantista, non contro la magistratura, ma per il diritto, per l'equità, per la libertà", ha detto.In politica estera ribadisce "solidarietà all'Occidente. Sono sempre stato un uomo di pace". Ucraina? Nessun dubbio, con aggredito

27-10-2022 GIORGIA MELONI AL LAVORO A P. CHIGI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Palazzo Chigi per il suo primo giorno di lavoro dopo aver incassato la fiducia al suo governo ieri al Senato. La premier è al lavoro sui primi dossier che il governo intende affrontare. Ieri nella sua replica a Palazzo Madama ha affermato che "l'Italia è senza una visione, ora la mia ricetta".

27-10-2022 MELONI A STOLTENBERG: NATO È ESSENZIALE
Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio Meloni e il segretario della Nato Stoltenberg. Meloni ha ribadito che l'Alleanza atlantica è indispensabile per difendere la sicurezza e i valori comuni dell'identità occidentale. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.Riaffermato il pieno sostegno all'Ucraina contro l'aggressione russa. Stoltenberg, da parte sua, afferma che "l'Italia è un alleato impegnato, fornisce un solido contributo alla nostra deterrenza e difesa ed è fondamentale per il sostegno all'Ucraina".

27-10-2022 MELONI: "SARÀ GOVERNO DI TUTTI ITALIANI"
"Oggi inizia ufficialmente la nostra sfida per risollevare l'Italia, per ridare speranza e certezze a milioni di cittadini". Così la premier Meloni sui social. "Questo sarà il Governo di tutti gli italiani: lavoreremo per difendere i diritti di ciascuno e affinché il popolo sia unito. Insieme restituiremo orgoglio, forza e visione alla nostra nazione", conclude.

27-10-2022 MELONI: "SARÀ GOVERNO DI TUTTI ITALIANI"
"Oggi inizia ufficialmente la nostra sfida per risollevare l'Italia, per ridare speranza e certezze a milioni di cittadini". Così la premier Meloni sui social. "Questo sarà il Governo di tutti gli italiani: lavoreremo per difendere i diritti di ciascuno e affinché il popolo sia unito. Insieme restituiremo orgoglio, forza e visione alla nostra nazione", conclude.

28-10-2022 MELONI A SCHOLZ: "ITALIA SOSTIENE KIEV"
La guerra in Ucraina e il dossier energetico sono stati al centro del colloquio telefonico tra la premier Meloni e il cancelliere tedesco Scholz. Secondo una nota di Palazzo Chigi, Meloni ha ricordato l'impegno dell'Italia nel sostegno a Kiev sul fronte politico militare, economico, umanitario e consapevole di come la ricostruzione dell'Ucraina rappresenti un aspetto cruciale. Meloni ha poi ribadito l'importanza dei progressi a livello Ue sul tema energetico e l'urgenza di arrivare a misure concrete per ridurre prezzi di energia.

28-10-2022 MELONI A ZELENSKY: "SOSTEGNO MILITARE"
La premier Giorgia Meloni in una telefonata col presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito il sostegno italiano all'Ucraina sul fronte "politico, militare, economico e umanitario per la futura ricostruzione". La Meloni ha ribadito l'impegno dell'Italia per ogni sforzo diplomatico utile alla "cessazione dell'aggressione della Federazione Russa ai danni dell'Ucraina" e ha poi auspicato il rinnovo dell'intesa sull'esportazione del grano dai porti ucraini, al fine di scongiurae una possibile crisi alimentare.

29-10-2022 GIORGIA MELONI ALL'ALTARE DELLA PATRIA
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata all'Altare della Patria per deporre una Corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, in occasione dell'inizio del suo incarico. Giorgia Meloni è stata accolta dal comandante militare di Roma, gen. Rosario Castellano, e dal consigliere militare del premier, gen.Luigi Francesco De Leverano. Un gruppo di cittadini al lato di Piazza Venezia, ha salutato il premier, scandendo ripetutamente: "Giorgia, Giorgia!".

30-10-2022 25 APRILE, LA RUSSA: NON SFILERÒ A CORTEI
"Non sfilerò nei cortei del 25 aprile per come si svolgono oggi. Perché lì non si celebra una festa della libertà e della democrazia, ma qualcosa di completamento diverso appannaggio di una certa sinistra". Così il presidente del Senato La Russa che ritiene fuorviante il titolo della Stampa,"Non festeggio questo 25 aprile", alla sua intervista che ha provocato reazioni politiche. La Russa afferma di "rispettare la ricorrenza, tanto da averla celebrata come ministro della Difesa","la mia contrarietà" è a come si svolgono molti cortei.

30-10-2022 MELONI: RAFFORZEREMO MISURE SU BOLLETTE
"I costi delle bollette sono diventati insostenibili per milioni di famiglie e per molte imprese" e "il governo è al lavoro per rafforzare le misure nazionali a sostegno di cittadini e attività". Lo afferma la presidente del Consiglio Meloni sui social. La "priorità" è "mettere un argine al caro energia e alla speculazione, accelerare in ogni modo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e la produzione nazionale.Gli italiani chiedono risposte immediate e noi gliele daremo. Non c'è più tempo da perdere".

30-10-2022 BERLUSCONI: NO ARMI, MLD PER RICOSTRUIRE
"In questa situazione noi non possiamo che essere con l'Occidente nella difesa dei diritti di un Paese libero e democratico come l'Ucraina". Lo dice Silvio Berlusconi nel libro di Bruno Vespa "La grande tempesta", in uscita il 4/11. Come arrivare a una trattativa di pace? "Solo se l'Ucraina capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se l'Occidente promettesse di fornirle centinaia di mld di dollari per la ricostruzione.Forse in questo caso Zelensky, potrebbe accettare di sedersi al tavolo".

31-10-2022 GOVERNO MELONI, SONO 31 I SOTTOSEGRETARI
Via libera dal Consiglio dei ministri alla lista dei sottosegretari e viceministri. Sono 31 in tutto i nuovi sottosegretari nominati e giureranno mercoledì prossimo.11 sono le donne.Il governo Draghi aveva 35 sottosegretari (16 donne). A Fratelli d'Italia vanno 15 sottosegretari. Alla Lega 9 sottosegretari e due viceministri. Otto a Forza Italia. Ora la conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


31-10-2022 GOVERNO, I 31 SOTTOSEGRETARI NOMINATI
Ecco i nomi dei nuovi sottosegretari: Esteri: Silli e Tripodi; Interni: Prisco, Ferro e Molteni; Giustizia: Delmastro Delle Vedove, Ostellari; Difesa: Rauti e Perego; Economia: Albano, Freni, Savino. Mise: Bergamotto, Bitonci; Ambiente: Barbaro; Agricoltura: La Pietra e D'Eramo; Infrastrutture e Trasporti: Ferrante; Lavoro: Durigon; Istruzione: Frassinetti; Università Ricerca: Montaruli; Cultura: Mazzi, Borgonzoni, Sgarbi; Salute: Gemmato; Rapporti col Parlamento: Castiello, Siracusano; Pres.Consiglio: Butti, Fazzolari, Barachini, Morelli.


31-10-2022 GIORGIA MELONI DOPO CDM: "LO STATO C'È"
"Sono fiera del fatto che il primo provvedimento contenga una norma" per il contrasto della criminalità organizzata. Così la premier Meloni."Lo Stato c'è, non si fa mettere i piedi in testa" "Avevamo promesso che saremmo stati veloci". E su proposta del ministro Nordio, spiega, "abbiamo deciso di intervenire su una materia che ci sta particolarmente a cuore, il carcere ostativo". Nel decreto inserita la norma "come approvata dal Parlamento". Sul rinvio della riforma Cartabia: "Si rischiava la paralisi del sistema giudiziario".


31-10-2022 MELONI: "MI ASPETTO COMPATTEZZA, LEALTÀ"
"C'è una corsa contro il tempo" per la Manovra, nel prossimo CdM del 4 novembre si aggiornerà la Nadef e si potrebbe aprire il dossier energia. Così Meloni in conferenza stampa dopo il CdM. Dalla squadra di governo mi aspetto "compattezza e lealtà e le sto riscontrando". "In CdM si respira un'aria di grande entusiasmo pur nella consapevolezza delle difficoltà. Il fatto di governare nel momento più difficile per la Nazione ci porta a mettere gli individualismi da parte". Obiettivo "arrivare a soluzione". "Non ci sono problemi".


31-10-2022 COVID, MELONI: NO APPROCCIO IDEOLOGICO
"Il tema della salute non si affronta con un approccio ideologico ma tenendo conto delle evidenze scientifiche". Così la premier Meloni dopo il CdM. "L'Italia ha preso i provvedimenti più restrittivi in assoluto e vanta i più alti tassi di letalità-ha detto-Qualcosa non ha funzionato". "Mai pensato di non prorogare le mascherine", ha detto il ministro Salute Schillaci, che ha firmato l'ordinanza. "Se arriveranno nuove varianti interverremo". Sullo stop all'obbligo vaccinale per i medici: "Quadro è cambiato"

01-11-2022 MELONI: "MAI TEMUTO DI NON FARE GOVERNO"
"Non ho mai temuto davvero di non riuscire a fare un governo anche se ho preso in considerazione l'ipotesi di presentarmi in Parlamento senza un accordo preventivo". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Vespa. "A me interessava formare una squadra che funzionasse, un governo inattaccabile, serio, adeguato, ben calibrato.E credo di esserci riuscita". Salvini? "Un rapporto nuovo"."C'è franchezza reciproca senza polemica". E su Berlusconi: "C'è stata qualche incomprensione in più, figlia del passaggio di testimone".

02-11-2022 MELONI AI SOTTOSEGRETARI: RESPONSABILITÀ
"Questa avventura sarà lunga, speriamo, difficile sicuro, speriamo anche entusiasmante e lo sarà solo quando riusciremo a dare risposte ai cittadini". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del giuramento dei sottosegretari a Palazzo Chigi. In questo momento, ha detto ai sottosegretari, voi rappresentate "la Nazione e questo ha un enorme valore e un richiamo alla responsabilità". "Ci sono decine di milioni di persone il cui benessere e serenità dipendono in buona parte da quello che riusciamo a fare".


02-11-2022 MELONI: "QUI PER FARE, NON TERRORE POSTO"
"L'unico vero vantaggio che ho rispetto agli altri è che non lavorerò per restare in questo posto. Non sto qui per sopravvivere guardando i sondaggi. Tra 5 anni io non voglio essere rieletta a ogni costo". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Vespa. "Se non hai niente da perdere, puoi tirare di più la corda. Per fare le cose devi rompere gli schemi. Se vivi nel terrore di non essere rieletta, sei destinata a non combinare niente", spiega. Poi sulla sua idea di Ue: "E' quella di un'Europa confederale"con sussidiaretà.


02-11-2022 LOMBARDIA, SI DIMETTE LA VICE MORATTI
La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha annunciato le sue dimissioni. "È venuto meno il rapporto di fiducia con il presidente Fontana", spiega. "Per rispetto dei cittadini, con senso di responsabilità, ho atteso l'esito delle elezioni". Moratti lamenta "lentezze e difficoltà nell'azione" della Regione e non condivide le scelte sul Covid. "Registro con preoccupazione il rientro dei sanitari non vaccinati, il condono delle multe ai no vax e la diversa sensibilità sull'importanza dei vaccini".

02-11-2022 MELONI: IO FIERA, RIVENDICO NORMA SU RAVE
Quella sui rave party "è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l'Italia-dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all'illegalità-non sarà più maglia nera in tema di sicurezza". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su Fb. "Giusto perseguire coloro che spesso arrivati da tutta Europa partecipano ai rave illegali", aggiunge. "Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare i cittadini che non negheremo a nessuno di esprimere dissenso".

03-11-2022 MELONI A BRUXELLES: "SERVE UE FEDERALE"
La premier Meloni oggi a Bruxelles.Prepara il suo esordio in Europa per aprire un dialogo solido sui nodi energia, Manovra, Patto di stabilità.Giorgia Meloni ha affidato la sua idea di Europa al nuovo libro di Bruno Vespa. È pronta a difendere l'interesse nazionale, soprattutto dove l'Ue si mostra "invasiva nelle piccole cose" che i singoli Stati potrebbero e saprebbero "fare meglio". Serve un'Ue "federale che si occupi dell'approvvigionamento energetico e non delle vongole"."Non ha una politica estera ma si occupa di gender"

03-11-2022 MELONI A BRUXELLES: GLI INCONTRI IN UE
Giornata ricca di impegni per Giorgia Meloni che oggi debutta in Europa nella sua nuova veste di presidente del Consiglio, incontrando i vertici delle istituzioni europee a Bruxelles. Il primo appuntamento di Meloni è alle 16.30 con la presidente dell'europarlamento Metsola. A seguire l'incontro con la presidente della Commissione Ue von der Leyen con cui parlerà del Pnrr e del caro energia. Per concludere vedrà il presidente del Consiglio Europeo Michel.


03-11-2022 UE, MELONI: TROVATE ORECCHIE DISPONIBILI
"Interlocuzione franca coi vertici europei. Servono soluzioni rapide e concrete sulla crisi dell'energia e sul tetto del gas". Così Giorgia Meloni a margine dell'incontro coi vertici Ue. "Abbiamo parlato di come spendere al meglio le risorse del Pnnr e di come implementare queste risorse alla luce delle emergenze attuali". "Trovate orecchie disponibili, non siamo marziani". Sull'emergenza migranti "per noi la priorità è la difesa dei confini esterni". Italia vuol difendere interesse nazionale ma in una dimensione Ue, dice.


03-11-2022 UE, L'ESORDIO DI MELONI OGGI A BRUXELLES
La premier Meloni oggi a Bruxelles.Prepara il suo esordio in Europa per aprire un dialogo solido sui nodi energia, Manovra, Patto di stabilità. Giorgia Meloni ha affidato la sua idea di Europa al nuovo libro di Bruno Vespa. È pronta a difendere l'interesse nazionale, soprattutto dove l'Ue si mostra "invasiva nelle piccole cose" che i singoli Stati potrebbero e saprebbero "fare meglio". Serve un'Ue "federale che si occupi dell'approvvigionamento energetico e non delle vongole". "Non ha una politica estera ma si occupa di gender".


03-11-2022 MIGRANTI, TAJANI: SERVE RISPETTO REGOLE
Sull'immigrazione "abbiamo chiesto soltanto il rispetto delle regole. Lo abbiamo fatto in maniera ufficiale" con "garbo" e "fermezza". Lo ha detto a Berlino il ministro degli Esteri Tajani. "Con un Paese amico e grande interlocutore come la Germania dobbiamo collaborare tantissimo", ha detto Tajani, aggiungendo che l'Italia "ha chiesto che le navi delle Ong rispettino le regole europee quando salvano qualcuno in mare e poi chiedono di attraccare nei porti più vicini".

04-11-2022 MELONI: OLTRE 30 MLD PER CARO ENERGIA
"Noi riusciamo, per il 2022, a liberare grazie all'extragettito" dell'Iva e a un "terzo trimestre favorevole, circa 9 miliardi e mezzo che la prossima settimana vorremmo utilizzare sul caro energia". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri. "Per il 2023 immaginiamo indebitamento al 4,3% che poi va a a scendere, così liberiamo 22 o 23 miliardi che ugualmente destiniamo in via esclusiva al caro energia", spiega la premier. "Sono oltre 30 mld di euro fino a fine 2023".

04-11-2022 MELONI: PREZZO CALMIERATO 75% NUOVO GAS
Varata dal Consiglio dei ministri anche un'altra misura che riguarda l'energia: "Liberare alcune estrazioni di gas italiano, favorendo e ampliando concessioni in essere o nuove concessioni, chiedendo" a chi "dovesse aderire di mettere in distribuzione da subito, da gennaio, del gas, tra 1-2 miliardi di metri cubi, da destinare alle aziende gasivore a un prezzo calmierato". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Meloni. "Riguarda per i primi due anni, ha spiegato, il 75% del gas potenziale che si può estrarre".


04-11-2022 UCRAINA, MELONI: SU ARMI RESTA IMPEGNO
"Lavoriamo per mantenere tutti gli impegni internazionali. Al di là delle sfumature" io "non prevedo problemi" nella maggioranza che ha sempre votato "seriamente a sostegno della causa ucraina". Così il presidente del Consiglio Meloni in conferenza stampa dopo il CdM sul prossimo decreto armi. Meloni rimarca la necessità che l'Italia resti "nella sua dimensione occidentale" ed europea affermando che questa è "una condizione fondamentale "anche per chiedere comprensione "quando ce n'è necessità".

07-11-2022 ONG, SALVINI: SONO VIAGGI ORGANIZZATI
"Sono viaggi organizzati. Chi è a bordo di quelle navi paga 3mila dollari che diventano armi e droga per i trafficanti.Quel traffico, legato al traffico di esseri umani, va stroncato". Così il ministro delle Infrastrutture, Salvini. Poi: "Entro 10 giorni ci sarà la manovra in Parlamento, con l'avvio di grandi progetti economici su cui Lega e Centrodestra si sono impegnati: stop alla Fornero e avvio di quota 41, innalzamento del tetto della flat tax, pace fiscale con rottamazione di milioni di cartelle esattoriali, revisione del Rdc".

07-11-2022 MELONI-SUNAK: UNITI CONTRO ATTACCO KIEV
Incontro bilaterale, a margine dei lavori della Cop27, tra il presidente del Consiglio Meloni e il premier britannico Sunak. Lo comunica Palazzo Chigi. Meloni e Sunak hanno ribadito l'esigenza di una risposta unitaria all'aggressione russa all'Ucraina. Hanno sottolineato l'importanza della cooperazione tra Italia e Regno Unito in ambito G7 e Nato, rafforzando insieme il legame transatlantico. I due premier hanno inoltre affermato di voler sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali tra Roma e Londra.

07-11-2022 MELONI AL CAIRO: ATTENZIONE REGENI-ZAKI
Incontro tra il presidente del Consiglio Meloni e il presidente egiziano al Sisi, a margine della Cop27. Meloni ha sollevato il tema del rispetto dei diritti umani e ribadito la forte attenzione dell'Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki. I due leader hanno parlato inoltre di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione. Al Sisi ha chiesto "nuovo impulso" alle relazioni tra i due Paesi e ha assicurato "cooperazione per raggiungere verità e giustizia" sul caso Regeni.

 

08-11-2022 MIGRANTI, MELONI: MANTERREMO PAROLA DATA
"In tema di sicurezza e contrasto all' immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione". Così Giorgia Meloni su Facebook. "Negli ultimi anni abbiamo assistito a una gestione inadeguata del fenomeno, che ha prodotto grandi disagi: hotspot al collasso, sbarchi aumentati, Forze dell'Ordine allo stremo.Nostro obiettivo è difendere legalità, sicurezza e dignità di ogni persona", scrive."I cittadini ci chiedono di difendere confini e il Governo non tradirà la parola data".

09-11-2022 MELONI: L'UCRAINA LOTTA PER LA LIBERTÀ
"E' una lotta per la libertà quella che sta portando avanti il popolo ucraino per difendere la propria nazione da una brutale aggressione". Lo ha detto la premier Meloni in un videomessaggio in occasione del Giorno della Libertà. "Il rispetto della libertà di ciascun popolo è il fondamento della pace internazionale. La libertà è un valore fondante della nostra identità italiana, europea, occidentale, che non solo non possiamo dimenticare ma che è nostro compito e dovere celebrare ogni giorno", ha continuato Meloni.

09-11-2022 MELONI: SINISTRA FELICE ITALIA UMILIATA
"La sinistra sembra felice di vedere l'Italia attaccata e possibilmente umiliata". "Smentita la narrazione della sinistra che parlava di Italia isolata con FdI alla guida. Siamo stati accolti in Ue con rispetto e riguardo". Così Meloni, secondo fonti, ai parlamentari FdI. "Il governo rispetta tutte le Convenzioni internazionali". Sulle navi "non ci sono naufraghi, ma migranti.Giuridicamente non parliamo di naufragi". Decisione medici su barchi "bizzarra"."Contrastare decenni di propaganda immigrazionista"."Basta Repubblica banane".

09-11-2022 MELONI A SINDACATI: PRIORITÀ È LAVORO
"Bisogna mettere da parte i preconcetti e, nel rispetto delle diverse convinzioni, è necessario provare a ragionare tutti nella stessa direzione: la difesa dell'interesse generale". Così la premier Meloni nell'incontro con i sindacati a P.Chigi. "In questo momento la priorità delle priorità è il lavoro, la grande criticità italiana.Abbiamo tra i tassi più bassi di occupazione in Occidente, tra i più bassi tassi di lavoro femminile, tra i più alti tassi di lavoro nero"."La tassazione è un grande freno. L'affronteremo".

10-11-2022 MELONI: NATO INDISPENSABILE PER LA PACE
"La pace non è qualcosa che possiamo dare per scontato ma qualcosa per cui dobbiamo lavorare e che impone di essere pronti a difenderci efficacemente": così Giorgia Meloni dopo l'incontro col segretario Nato Stoltenberg. "L'Italia sostiene con forza l'integrità territoriale, sovranità e libertà dell'Ucraina". "Le dimensioni transatlantica ed europea sono fondamentali per la nostra sicurezza. L'Alleanza è indispensabile per la sicurezza e la crescita".

10-11-2022 TAJANI: "DA FRANCIA REAZIONE ECCESSIVA"
"Credo che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata". Lo ha detto il Ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando ad Amsterdam della questione migranti e Ocean Viking. Sulla vicenda interviene anche il ministro dell'Interno Piantedosi:"Una reazione incomprensibile. Quello che non capiamo è in ragione di cosa l'Italia dovrebbe accettare di buon grado qualcosa che gli altri non sono disposti ad accettare".


11-11-2022 AIUTI, MELONI: 9,1 MLD FAMIGLIE-IMPRESE
Con il decreto sull'energia "stanziamo 9,1 mld destinati a dare una immediata risposta a famiglie e imprese per fronteggiare il costo delle bollette". Così la premier Meloni in conferenza stampa. Sono misure esistenti prorogate al 31 dicembre "ma poi ci saranno anche altre norme". "Inserita la norma sulle concessioni e l'estrazione di gas nazionale: consentiamo nuove concessioni, ne sblocchiamo altre in cambio del fatto che le aziende cedano a prezzo calmierato una parte consistente del gas che estraggono".


11-11-2022 MELONI: REAZIONE AGGRESSIVA DELL'ELISEO
"Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificabile". Lo ha detto la premier Meloni parlando della vicenda dei 234 migranti sulla Ocean Viking, "prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia". L'Italia "ha fatto entrare quasi 90.000 migranti da inizio anno", ha detto. I ricollocamenti? L'accordo prevedeva il ricollocamento di "8.000 persone, ne sono state ricollocate 117, di cui 38 in Francia.Qualcosa non funziona. L'Italia dev'essere l'unico posto di sbarco?".

12-11-2022 MELONI: ITALIA IMPEGNATA MISSIONI PACE
Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, la premier Meloni rivolge "il più sentito e commosso ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato la propria vita" nei vari scenari internazionali. L'Italia "è in prima linea per garantire pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani". Meloni ricorda i 19 caduti a Nassiriya, il 12 novembre 2003, nella missione di pace Antica Babilonia. "Una data che ha segnato le nostre coscienze", sottolinea.

12-11-2022 MELONI: ITALIA IMPEGNATA MISSIONI PACE
Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, la premier Meloni rivolge "il più sentito e commosso ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato la propria vita" nei vari scenari internazionali. L'Italia "è in prima linea per garantire pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani". Meloni ricorda i 19 caduti a Nassiriya, il 12 novembre 2003, nella missione di pace Antica Babilonia. "Una data che ha segnato le nostre coscienze", sottolinea

13-11-2022 TAJANI: SERVE REGOLAMENTO UE SULLE ONG
"Non siamo contro Francia o Germania, anzi, io chiedo più Europa". Per quel che riguarda le migrazioni "il trattato di Dublino deve essere certamente modernizzato" e "come Italia faremo una proposta per la verifica delle ONG e sul ricollocamento, in base alla popolazione". Così il ministro degli Esteri Tajani a Mezz'ora in più su Rai 3. Per Tajani, occorre"un trattato"che "innanzitutto deve contenere una regola sulle ONG", anzi,"la Commissione dovrebbe fare in tempi rapidi un regolamento sulle ONG".

14-11-2022 G20, GIORGIA MELONI A BALI. PARLA DOMANI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Bali dove domani e mercoledì parteciperà al G20. La premier è arrivata in albergo a Nusa Dua, la località dove si tiene il vertice. È stata accolta dal benvenuto di due danzatrici balesi in abiti tipici. Giorgia Meloni non si è fermata con i giornalisti che l'attendevano. I lavori del summit cominceranno domani mattina. Nella prima sessione, Meloni terrà un breve intervento sul tema della sicurezza alimentare ed energetica.

14-11-2022 TAJANI: IMMIGRAZIONE SIA A LIVELLO UE
"Con grande fermezza l'Italia ha chiesto che il tema immigrazione venga affrontato a livello Ue. Una questione che interessa non solo i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ma anche quelli sulla rotta balcanica. Ringrazio i colleghi che hanno ascoltato le nostre ragioni". Così Tajani al termine del Consiglio Affari Esteri. "Mi pare che la parole di Mattarella e Macron siano molto chiare: c'è stato un confronto su un tema ma non volevamo aprire una polemica con Francia o Germania", Prossima nave Ong? "Ogni caso a sé".

14-11-2022 G20, GIORGIA MELONI A BALI. PARLA DOMANI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Bali dove domani e mercoledì parteciperà al G20. La premier è arrivata in albergo a Nusa Dua, la località dove si tiene il vertice. È stata accolta dal benvenuto di due danzatrici balesi in abiti tipici. Giorgia Meloni non si è fermata con i giornalisti che l'attendevano. I lavori del summit cominceranno domani mattina. Nella prima sessione, Meloni terrà un breve intervento sul tema della sicurezza alimentare ed energetica.


14-11-2022 TAJANI: IMMIGRAZIONE SIA A LIVELLO UE
"Con grande fermezza l'Italia ha chiesto che il tema immigrazione venga affrontato a livello Ue. Una questione che interessa non solo i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ma anche quelli sulla rotta balcanica. Ringrazio i colleghi che hanno ascoltato le nostre ragioni". Così Tajani al termine del Consiglio Affari Esteri. "Mi pare che la parole di Mattarella e Macron siano molto chiare: c'è stato un confronto su un tema ma non volevamo aprire una polemica con Francia o Germania", Prossima nave Ong? "Ogni caso a sé".

15-11-2022 MELONI A G20: IMPATTO GUERRA"DEVASTANTE"
"Un anno fa a Roma nessuno avrebbe pensato di arrivare a questo: guerra, crisi alimentare, emergenza energetica, impatto devastante. Ma non ci siamo fatti intimidire". Così la premier Meloni al G20. "Abbiamo reagito e continuato a lavorare insieme. Non solo su energia e cibo, ma su tante altre sfide: difesa dell'ambiente, contrasto a cambiamenti climatici, infrastrutture più efficienti, istruzione di qualità, assistenza sanitaria per tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti noi dobbiamo lavorare in questa direzione".


15-11-2022 MELONI VEDE BIDEN: PIENO SOSTEGNO A KIEV
A margine del G20 a Bali, il presidente del Consiglio Meloni ha incontrato il presidente Usa Biden un'ora. Tra i temi del colloquio, riferisce Palazzo Chigi, il continuo sostegno all'Ucraina, la stabilità nel Mediterraneo e nell'Indopacifico e i rapporti con la Cina". La premier ha incontrato anche il presidente turco Erdogan. Entrambi hanno posto l'accento sulla necessità di lavorare insieme per contrastare la migrazione irregolare e favorire la risoluzione della crisi libica, conclude la nota di Palazzo Chigi.


17-11-2022 BPT ITALIA, MELONI: FORTE SEGNALE FIDUCIA
"L'ultimo successo dei Btp Italia, che ha visto la massiccia partecipazione da parte dei piccoli risparmiatori, è un grande segnale di fiducia verso le politiche adottate dal Governo". Così la premier Giorgia Meloni su Facebook. "Che le famiglie tornino a credere nell'Italia e nel suo futuro ci riempie d'orgoglio e responsabilità, per questo già dalla prossima legge di bilancio cominceremo a liberare le energie del sistema produttivo sostenendo imprese e lavoratori.Vogliamo l'Italia forte, produttiva, artefice del proprio destino".


19-11-2022 MANOVRA, MELONI: ATTENTI A REDDITI BASSI
"Siamo al lavoro su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai redditi bassi". Così la premier Meloni su Facebook. Annuncia "un provvedimento per fronteggiare il caro bollette e sostenere milioni di cittadini in questo periodo difficile e delicato. Queste sono le nostre priorità". Meloni ricorda il vertice di maggioranza di ieri sui "provvedimenti per la Legge di Bilancio, in attesa del CdM di lunedì, con importanti iniziative".

19-11-2022 SALVINI: 90% A BOLLETTE, COPERTA È CORTA
"La manovra economica arriva in CdM lunedì, la stiamo costruendo con difficoltà perché è chiaro che se il 90% delle risorse vanno alle bollette, poi la coperta è corta". Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. "Con Giorgia e Silvio andiamo avanti d'amore e d'accordo per cinque anni, non ci divide nessuno", afferma. "Alla fine dei 5 anni non ci sarà più un cantiere fermo in Italia, questo è il mio impegno", assicura. Su revisione Rdc: "Se rifiuti posto di lavoro perdi il contributo".

20-11-2022 MELONI: DA GOVERNO CENTRALITÀ AI RAGAZZI
"Dare nuova centralità ai bambini e ai ragazzi è una priorità: una sfida epocale, che intendiamo portare avanti perché il futuro della nostra Nazione dipende dalla capacità di rispondere ai bisogni delle giovani generazioni". Così la premier Meloni, per la Giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia e Adolescenza "Bambini e ragazzi pagano il prezzo più alto", dopo la pandemia e il difficile contesto economico. Il governo istituirà "un gruppo di lavoro per stilare un piano d'azione operativo e concreto", annuncia Meloni.

22-11-2022 MELONI: MANOVRA CHE FA SCELTE POLITICHE
"Sono molto soddisfatta.Questa Legge di Bilancio fa delle scelte politiche. Quando mancano le risorse, non stai a preoccuparti del consenso". Così la premier Meloni, presentando la Manovra. In apertura, ha ricordato la scomparsa di Maroni:"Un servitore delle istituzioni" "Una manovra coraggiosa, coerente e che scommette sul futuro". "Priorità è crescita e giustizia sociale". Su 35 mld 21 sono destinati al caro energia, spiega Meloni. Bollette calmierate con Isee fino a 15.000 euro.Taglio cuneo fiscale al 3% per redditi sotto 20 mila euro.

22-11-2022 È MORTO ROBERTO MARONI, TRA PADRI LEGA
E' morto Roberto Maroni, ex segretario della Lega, governatore della Lombardia e ministro dell'Interno e del Welfare. Aveva 67 anni. Lo si apprende da fonti del partito. Lottava da tempo contro una lunga malattia. Nato a Varese il 15 marzo 1955, comincia il suo impegno politico negli anni Settanta nell'estrema sinistra.Nel 1979 conosce Umberto Bossi e tra i due inizia una collaborazione politica che lo perterà nella Lega.Maroni è stato ministro dell'Interno in due governi Berlusconi e ministro del Lavoro.

22-11-2022 MARONI, SALVINI: "UN LEGHISTA PER SEMPRE"
"Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre.Buon vento, Roberto". Così il segretario della Lega Salvini commenta la scomparsa di Roberto Maroni. "La notizia di Maroni ti riporta con i piedi per terra e ti fa dare la giusta dimensione alle cose umane. Un pensiero alla sua famiglia e a chi lotta contro la malattia", aggiunge Salvini. Cordoglio per la morte di Maroni da parte di esponenti di tutto lo schieramento politico.

22-11-2022 MIGRANTI, MELONI: DIFESO INTERESSE ITALIA
"Non ho grandi novità". Così la premier Giorgia Meloni risponde a una domanda sulla proposta Ue sui migranti e sulle divergenze con la Francia sul tema. Alla proposta della Commissione Ue sta lavorando Piantedosi, dice, e con Parigi "ci si parla a 360 gradi". Parigi ha "insegnato qualcosa"? "Non so esattamente cosa mi si debba insegnare. L'Italia non può essere l'unico porto di sbarco in Ue; io ho fatto il mio lavoro difendendo l'interesse nazionale. Tono del governo serio e rispettoso".

22-11-2022 VIOLENZA DONNE, MELONI: AIUTARE A REAGIRE
"È necessario aiutare le donne" a far capire loro "che non sono deboli e che sono in grado di ribellarsi". Così Giorgia Meloni, in un video-messaggio per l'incontro "Non più sole - La drammatica attualità della violenza contro le donne", a Montecitorio."Questo governo è e sarà sempre in prima linea" ha assicurato, attraverso "prevenzione, protezione e certezza della pena". Con riferimento alle donne immigrate:"Nessuna cultura può definirsi tale se contempla la violenza sulle donne". E sull' Iran:"Sostenere lotta donne coraggiose"

 

24-11-2022 MANOVRA, MELONI: "LAVORIAMO AL MASSIMO"
"Bisogna definire meglio a partire dall'abuso di ufficio le norme penali per i pubblici amministratori" che lasciano spazio"a interpretazioni troppo discrezionali".Così la premier Meloni all'Anci sulla"responsabilità dei sindaci".La "paura della firma inchioda la nazione" "Daremo nuova centralità ai comuni",ha aggiunto."Stiamo lavorando al massimo della velocità" sulla Manovra."Non possiamo eludere appuntamento con il Pnrr" che assegna 40 mld ai Comuni."Ci sono regole rigide"che comportano ritardi. Sul caro energia, serve "intervento Ue".


24-11-2022 FEMMINICIDI, MELONI: SIA IMPEGNO DI TUTTI
"Sento come donna, come presidente del Consiglio donna"l'impegno contro i femminicidi e "come donna, madre e figlia mando un pensiero a tutte le donne che anche in questo ultimo anno hanno perso la vita". Così la premier Meloni, in Senato per la relazione della Commissione d'inchiesta sul femminicidio. "Questo è un problema della società, non possono esserci distinzioni", aggiunge. "Prevenzione, protezione, certezza della pena sono 3 pilastri su cui insistere". Ricorda che su Palazzo Chigi si proietteranno i nomi di 104 vittime del 2022.

25-11-2022 FEMMINICIDI, MELONI: GOVERNO PRIMA LINEA
"I dati che riguardano le violenze sulle donne continuano a rappresentare un dramma nazionale. Come Governo, abbiamo molto lavoro da fare e intendiamo portarlo avanti a 360°". Così Giorgia Meloni sui social. La premier continua: "Tre pilastri d'azione: prevenzione, protezione e certezza della pena.Governo in prima linea per combattere la violenza sulle donne e la terribile piaga del femminicidio. Lo dobbiamo alle tante vittime, spesso senza giustizia, e a chi ancora oggi è costretta a subire questa barbarie".


25-11-2022 VARESE, ESEQUIE DI STATO PER MARONI
Nella Basilica di San Vittore, a Varese, i funerali di Stato per Roberto Maroni, ex ministro dell'Interno, ex governatore lombardo e segretario federale della Lega nel 2012 e 2013. Un maxischermo nel vicino corso Matteotti. Presenti alla cerimonia lo stato maggiore del Partito, con il segretario Salvini e gli esponenti del governo, compresa la premier Meloni, applaudita al suo arrivo. Entrano insieme i tre governatori leghisti Fedriga, Zaia e Fontana. In piazza i gonfaloni di diversi Comuni e Regioni.


25-11-2022 IV: CALENDA DA MELONI? È NOSTRO MESTIERE
La Manovra "per ora non è né carne né pesce, è robetta. Una manovrina". Così alla Stampa il leader Iv Renzi. All'incontro con Meloni "ci va Calenda e fa benissimo ad averlo proposto, come Meloni ha fatto benissimo ad accettare. Bisogna uscire dalla retorica per cui se opposizione fa proposte e maggioranza ascolta è inciucio: è nostro mestiere". Dirò a Meloni che non tagli la Sanità e di fissare tetto gas e energia, dice il leader di Azione.Inflazione stellare, si va verso stagione difficilissima. Noi opposizione, ma mai pregiudiziale, dice.

26-11-2022 MELONI: ATTACCHI RUSSI VIOLANO DIRITTI
"Nel giorno della ricorrenza dei 90 anni del Holodomor, lo sterminio per fame di milioni di ucraini voluto dal regime di Stalin, il pensiero va ai milioni di ucraini, gran parte anziani e bambini, privati in pieno inverno di energia,acqua e riscaldamento dai bombardamenti russi che si accaniscono sulle infrastrutture civili.Azioni inaccettabili e in violazione del diritto internazionale, che rafforzano la convinzione di sostenere il popolo ucraino nella sua battaglia per libertà e sopravvivenza". Così in una nota la premier Meloni.

26-11-2022 ISCHIA, MELONI: VICINA. SALVINI: SICUREZZA
"Il governo esprime vicinanza ai cittadini, ai sindaci dei comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi"."Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in costante contatto con il ministro Musumeci, il dipartimento della Protezione civile e la regione Campania per seguire l'evoluzione" del dramma. Il ministro delle Infrastrutture, Salvini: "Da nord a sud c'è un Paese da mettere in sicurezza. Occuparsi di opere pubbliche è bello ma serve la messa in sicurezza di un Paese che è fragile".

26-11-2022 ISCHIA, MELONI: "GOVERNO FARÀ SUA PARTE"
Il Governo è pronto a fare la sua parte a Ischia, lo ha detto la premier Giorgia Meloni videocollegata dalla sede della Protezione Civile con il centro di coordinamento soccorsi alla Prefettura di Napoli. Meloni ha rinnovato la solidarietà sua personale e di tutto il Governo alle vittime, agli sfollati e a tutti coloro che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana di Casamicciola. Ha definito la Protezione Civile "straordinaria, un'eccellenza internazionale" ringraziandola per capacità di risposta


28-11-2022 MELONI: APPENA INIZIATO SOLLEVARE ITALIA
"Il nostro percorso per risollevare l'Italia, dopo anni di politiche fallimentari e dannose che l'hanno lasciata in ginocchio, è appena iniziato". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni "In poco più di un mese dalla sua formazione, il governo ha mostrato già tutta la sua unità e concretezza, dando risposte serie e dettagliate alle esigenze dei cittadini e dell'Italia", scrive su Fb. E rivendica una Manovra "coerente" con gli impegni presi e con "grosse risorse destinate a famiglie, imprese, a categorie più fragili e in difficoltà".

30-11-2022 TAJANI A KULEBA:"DI TUTTO PER AIUTARVI"
Il ministro degli Esteri Tajani ha incontrato a Bucarest l'omologo ucraino Kuleba, a margine del vertice Nato. "Ribadito l'impegno italiano per garantire l'indipendenza del territorio ucraino. Continueremo ad aiutare anche in questa delicata fase di bombardamenti e crollo di reti elettriche". Tajani ha anche ribadito che presto il ministro della Difesa Crosetto porterà in CdM un decreto per prorogare i tempi della decisione su eventuale fornitura di strumenti militari, sempre previo passaggio parlamentare".

01-12-2022 PNRR, SALVINI: "PESA AUMENTO DEI PREZZI"
Audizione al Senato per il vicepremier e ministro di Trasporti e Infrastrutture, Salvini, che ha parlato anche del nodo Pnrr: molte opere finanziate solo in parte, e ritardi"dovuti anche all'aumento esponenziale dei prezzi". Il ministero è "responsabile di 39,7 mld, c'è un monitoraggio sull'attuazione attraverso 57 traguardi,47 investimenti e 10 riforme da conseguire entro il 2026". "Il Ponte sullo Stretto è un'opera non più rinviabile.Di assoluta strategicità per Italia e Europa.Non è uno scherzo, è una cosa assolutamente seria", ha detto.

03-12-2022 MIGRANTI, MELONI: PIÙ UE GESTIONE FLUSSI
Nelle gestione dei rimpatri "è indispensabile l'europeizzazione"."Ci vuole più Europa sul fronte Sud, da soli non possiamo gestire un flusso migratorio" di grandi dimensioni. Così la premier Meloni, intervenuta ai Med Dialogues. L'Ue "coinvolga di più i partner africani nel contrasto al traffico di esseri umani"."La stabilizzazione della Libia è una priorità. Solo un processo a guida libica, con il sostegno dell'Onu, può portare a una soluzione". Inoltre, "il Mediterraneo allargato è la colonna della sicurezza energetica italiana".

03-12-2022 MIGRANTI, MELONI: PIÙ UE GESTIONE FLUSSI
Nelle gestione dei rimpatri "è indispensabile l'europeizzazione"."Ci vuole più Europa sul fronte Sud, da soli non possiamo gestire un flusso migratorio" di grandi dimensioni. Così la premier Meloni, intervenuta ai Med Dialogues. L'Ue "coinvolga di più i partner africani nel contrasto al traffico di esseri umani"."La stabilizzazione della Libia è una priorità. Solo un processo a guida libica, con il sostegno dell'Onu, può portare a una soluzione". Inoltre, "il Mediterraneo allargato è la colonna della sicurezza energetica italiana".

04-12-2022 MELONI: "IO VOGLIO RESTARE ME STESSA"
"Voglio restare me stessa. Non voglio che la gente pensi che non sia più la persona in cui crede solo perché è diventata presidente del Consiglio". Così Giorgia Meloni a Repubblica. "Ed è per questo che in conferenza stampa ho risposto a tono alle domande dei giornalisti. Esattamente come sarebbe accaduto 6 mesi fa o 6 anni fa". "Sono orgogliosa di quello che ho fatto". "Io non mi faccio tirare giù" nel fango. "Non critico Draghi, ma è un fatto che su 55 obiettivi da centrare entro fine anno a noi ne sono stati lasciati 30".


04-12-2022 MELONI A UE: BASTA SELEZIONE DA SCAFISTI
"Il problema è semplice. L'Europa deve farsi carico. L'Italia non può più accettare che la selezione la facciano gli scafisti". Così la premier Meloni sul tema dei migranti con Repubblica. "A Macron l'ho detto. I 38 migranti accolti Oltrealpe non risolvono il problema. Loro, come i tedeschi, possono decidere alla frontiera chi ha i requisiti e chi no all'ingresso, chi può essere utile come manodopera. Da noi la selezione la fanno i trafficanti sui barconi.L'Italia non può essere sola a pagare il costo dell'ondata di migrazione".


04-12-2022 POS, MELONI:"60 EURO? SOGLIA INDICATIVA"
"Torneremo a difendere le aziende strategiche italiane". Così la premier Meloni sui social inaugurando la rubrica "appunti di Giorgia". Meloni ha spiegato il provvedimento sulla raffineria IsabLukoil affermando che consentirà all'azienda di continuare a produrre e "10 mila persone continueranno a lavorare". Sul Rdc:"Voglio aiutare a uscire dalla povertà con il lavoro". Sulla soglia dei 60 euro per il Pos: "Per me può essere più bassa". Il tetto al contante sfavorisce la nostra economia. Ha senso solo se in Europa ce l'hanno tutti".

06-12-2022 GAS, MELONI: PROPOSTA UE NON SUFFICIENTE
"La proposta della Commissione Ue non è sufficiente". Così la premier Meloni, a Tirana, sul tetto al prezzo del gas. Sull'energia "l'Italia può giocare un ruolo centrale e strategico", aggiunge. Poi sui migranti: l'approccio "non può essere solo italiano. Si deve passare dalla redistribuzione presunta ai nuovi decreti sui flussi". Ma "per la prima volta la Commissione Ue ha messo il tema della rotta Mediterranea come prioritario" insieme alla "difesa dei confini". E questo accade "anche grazie al fatto che l'Italia ha posto problema".

07-12-2022 MINACCE A MELONI, DENUNCIATO L'AUTORE
Identificato e denunciato dalla Polizia l'autore di minacce di morte al presidente del Consiglio Meloni, lanciate via social. Indagato per violenza privata aggravata un 27enne del Siracusano e perquisita la sua abitazione. Sull'account Twitter della premier, l'uomo aveva pubblicato minacce a Meloni, dopo le posizioni prese sul reddito di cittadinanza.

07-12-2022 MELONI: NON CONTRAPPOSTI POS ED EVASIONE
"Non c'è alcuna contrapposizione tra il Pos e l'evasione". Così la premier Meloni ai capigruppo della maggioranza."Rivendico le misure di buon senso sul Pos sul Pos e il tetto di 5 mila euro al contante"."Si può ridiscutere il limite di 60 euro al Pos, ma in sede Ue". Sulla Manovra, via libera alla Cabina di regia per sciogliere i nodi. "Bisogna fare velocemente, senza perdere tempo". A proposito della rateizzazione dei debiti fiscali per le società di calcio, dice che non ci sarà alcuna norma ad hoc, sarebbe "incomprensibile".

07-12-2022 MELONI A SINDACATI: NON CI SONO RISORSE
I sindacati hanno avanzato proposte "sensate", ma "spetta al governo fare delle scelte". Così la premier Meloni, dopo l'incontro con Cgil, Cisl e Uil. "Non ci sono le risorse per fare tutto. Proveremo a fare di più nella Manovra, altrimenti al più presto in Cdm". Sul taglio del cuneo fiscale "abbiamo dato un segnale, ma va fatto di più", aggiunge Meloni. Il voucher "non deve diventare uno strumento per sottopagare i lavoratori". La flat tax "non discrimina i dipendenti". Nella Manovra "nessun segnale di lassismo sull'evasione fiscale".

07-12-2022 MINACCE A MELONI, VIMINALE: FRONTE COMUNE
"Vicinanza e solidarietà al presidente Meloni e alla sua famiglia per le gravissime minacce sui social", dichiara il ministro dell'Interno, Piantedosi. Serve "un fronte comune contro chi alimenta un pericolosissimo clima di odio e di violenza" ed è necessario "il massimo impegno perché il confronto politico, pur nella differenza delle posizioni, rimanga sempre saldamente ancorato a principi di reciproco rispetto". "Episodi del genere - assicura - troveranno una risposta sempre ferma e decisa da parte delle Istituzioni".

08-12-2022 MELONI: STORICO OK UE A PROGETTO ENERGIA
Il via libera dell'Ue "allo stanziamento di 307mln di euro per co-finanziare l'infrastruttura d'interconnessione tra Italia e Tunisia è un grande successo Italiano". Lo ha detto il premier Meloni "È una data storica": il progetto vede coinvolto uno Stato membro con uno Stato terzo", fa notare. "L'elettrodotto sottomarino di 200km sarà realizzato da Terna e dalla tunisina Steg: un nuovo corridoio energetico Africa-Europa che favorisce sicurezza di approvvigionamento energetico e incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili".

09-12-2022 MES, TAJANI: CAMBIARE REGOLE OBSOLETE
"Abbiamo apprezzato le proposte della commissione europea, ci sono chiari scuri. Vediamo se, questo quello che penso io, si possa applicare la riforma già a partire dal 2024 o bisognerà aspettare ma questo dipende molto dalla crisi, sicuramente bisogna cambiare delle regole che oramai sono obsolete in direzione di maggior flessibilità". Così il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani risponde, a margine del vertice di Alicante, alla domanda dei giornalisti sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes).


09-12-2022 MELONI: EMENDAMENTI PER PIÙ FONDI A SUD
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha concordato con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giorgetti, e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Fitto, alcune proposte emendative che saranno presentate al disegno di legge di bilancio per sostenere e promuovere, anche nel 2023, gli investimenti nei territori del Mezzogiorno, nelle aree cratere del sisma dell'Italia centrale, nelle Z.E.S. e nelle Z.L.S. Così in una nota di Palazzo Chigi.

11-12-2022 LA RUSSA: DDL PER "MINI NAJA VOLONTARIA"
"Ho predisposto, ma non lo presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portare a 40 giorni quella che è conosciuta come mini naja volontaria". Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa nel discorso in chiusura delle celebrazioni degli Alpini a Milano. "A fronte di questa partecipazione noi prevediamo una serie di incentivi" ha spiegato, come punti per la maturità o per la laurea e punteggio aggiuntivo per concorsi pubblici.

12-12-2022 MELONI: BONUS 18ENNI CON TETTO A REDDITO
"Non mi pare che Bankitalia abbia mosso particolari critiche alla Manovra. C'è stata una polemica o approccio critico sul tema del contante e l'obbligo del Pos". Così la premier Meloni sui social con #gliappuntidigiorgia.Lo stop a commissioni sul Pos "è incostituzionale". L'Ue fissa il tetto al contante a 10 mila euro, questo "significa che abbiamo ragione".Il bonus ai 18enni per la cultura, "non vogliamo abolirlo. Va introdotto un limite al reddito e attenzione alle truffe". Sui migranti: nessun cambio rotta nel governo.No ad arrivi illegali

12-12-2022 SALVINI: REVOCA PATENTE INFRAZIONI GRAVI
Il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intende convocare un tavolo per aggiornare il codice della strada "che è vecchio di 30 anni" già dalla prossima settimana. Lo ha detto lo stesso Salvini alla presentazione del rapporto sulla sicurezza stradale Dekra. "Ritengo che nei casi più gravi" di infrazioni stradali "la revoca a vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata", ha aggiunto il ministro.

12-12-2022 MELONI A G7: AVANTI CON SANZIONI RUSSIA
"È fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno del G7 all'Ucraina, anche in campo economico e militare. Siamo chiamati a continuare a difendere il Paese dalla guerra di aggressione russa". Così la premier Giorgia Meloni, in video collegamento alla sua prima riunione del G7, dopo quella d'emergenza andata in scena durante il G20 di Bali. "Rimaniamo impegnati sulle sanzioni" contro Mosca, ha osservato. "Dopo le sanzioni sul petrolio russo oggi più che mai serve uno sforzo internazionale sul gas", ha aggiunto.


13-12-2022 MELONI: OBIETTIVO È PIÙ ITALIA IN EUROPA
"L'Italia, stato fondatore dell'Alleanza atlantica e dell'Europa, farà la sua parte: l'Europa deve essere unita contro l'aggressione russa, non abbiamo cambiato idea"."Lo spazio per un cessate il fuoco è limitato; la Ue deve assumere un ruolo più incisivo". Così la premier Meloni alla Camera in vista Consiglio Ue. "L'obiettivo del governo è avere piuttosto che più Europa in Italia, più Italia in Europa". E poi: "Non dobbiamo consentire che Putin utilizzi la carenza di cibo come arma contro l'Europa come già sta facendo con gas e petrolio".

13-12-2022 MELONI: "LE LEGGI RAZZIALI UN'INFAMIA"
"Le leggi razziali del 1938 rappresentano il punto più basso della storia italiana, una vergogna che ha segnato la nostra storia per sempre". "Sono una macchia indelebile, un'infamia che avvenne nel silenzio di troppi". Così il premier Giorgia Meloni, all'inaugurazione della lapide commemorativa dei giornalisti perseguitati con leggi razziali Poi osserva: "La sfida nella lotta alla discriminazione e all'antisemitismo" è una battaglia "non vinta" perché "riemerge con altre facce, strumenti nuovi". Governo"pronto a combattere ogni forma"

14-12-2022 MELONI: SU UCRAINA MAI CAMBIATO IDEA
"La vicenda Ucraina ci coinvolge tutti" L'Italia non può estraniarsi, "sarebbe considerata inaffidabile e io voglio un'Italia credibile". Così la premier Meloni nella replica al Senato, in vista del Consiglio Ue. Sull'Ucraina il centrodestra "ha sempre votato in maniera chiara", sottolinea. "No a Ue di serie A e serie B, non sono d'accordo con questa idea di club". Bene una "triangolazione con Francia e Germania". L'immigrazione "non è tema di redistribuzione. Io pongo una questione di pari dignità tra i Paesi Ue".

15-12-2022 MELONI: GIUDIZIO UE POSITIVO SU MANOVRA
"Mi pare che il giudizio della Commissione Ue dica che abbiamo fatto una Manovra molto seria. Siamo tra le nazioni che hanno avuto il giudizio migliore e credo che questo chiami alle responsabilità il Parlamento italiano per un'approvazione veloce". Così la premier Meloni all'arrivo al Consiglio Ue. "Mi aspetto si faccia passi avanti sul dossier energia. Siamo chiamati a confermare il nostro sostegno all'Ucraina ma significa anche dare risposte efficaci al dominio di conseguenze. Il tema è politico e poco tecnico".

15-12-2022 MELONI A UE: SERVE AZIONE TEMPESTIVA
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni nel corso dei suoi interventi sul tema dell'energia al vertice Ue in corso a Bruxelles, ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione al meccanismo di riduzione del prezzo gas. La premier ha evidenziato come il tempo perso nel trovare un'intesa sul meccanismo di riduzione del prezzo sia in contraddizione rispetto alla discussione sulla competitività dell'industria Ue nei confronti degli altri concorrenti globali.Rispondere tempestivamente a bisogni di famiglie, imprese, ha chiesto.

16-12-2022 FI, PENSIONI MINIME 600 EURO PER OVER75
"Grazie a Forza Italia ci saranno la proroga del superbonus al 31 dicembre e l'aumento delle pensioni minime a 600euro per gli over 75". Così la presidente dei senatori di Fi Ronzulli in tv. "Questa manovra tiene conto del quadro economico e, in modo responsabile, non mette a rischio i conti pubblici ma garantisce le fasce medio-basse", ha aggiunto. E poi:"In molti paventavano rischi indicibili in caso di vittoria elettorale del centrodestra: siamo al governo e nessuno dei pericoli prospettati s è concretizzato".

16-12-2022 APPALTI, SALVINI: È MISURA PIÙ IMPORTANTE
"Il nuovo Codice degli appalti è l'iniziativa più importante del governo. Taglierà burocrazia, sprechi, dovrà offrire più lavoro, farà aprire cantieri più velocemente. È la miglior lotta alla corruzione". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini, al termine del Cdm che ha dato via libera al codice. "Non ci sarà più proroga automatica per le concessioni autostradali". Sul Qatargate: "Per anni la stampa ha inseguito fantomatici investimenti alla Lega e non vedevano i milioni che finivano ad altri partiti da Paesi islamici".


17-12-2022 APPALTI, SALVINI: DA CGIL PREGIUDIZI
Il ministro delle Infrastrutture Salvini definisce "surreali" le critiche della Cgil al nuovo Codice degli appalti."C'è chi dice che ci saranno più infortuni sul lavoro, più mafia e più problemi. Se uno ha dei pregiudizi ideologici e si alza la mattina con la bandiera rossa sul comodino, è un problema suo", dice Salvini. "Ieri abbiamo approvato un Codice degli appalti moderno, veloce, trasparente ed efficiente", ribadisce. Fillea-Cgil parla di "liberalizzazione del subappalto a casacata" e "aumento di zone grigie".

17-12-2022 FDI, MELONI: IN 10 ANNI SCOMMESSA VINTA
Oggi FdI "può davvero diventare il grande partito conservatore italiano sul quale noi abbiamo lavorato. Il governo dimostra sia che una classe dirigente c'era, sia che non c'era difficoltà ad aprire a personalità della nostra area culturale, non politiche, che avrebbero potuto dare un contributo". Così Giorgia Meloni, al decennale di FdI "Questi dieci anni sono una scommessa vinta-afferma-Questa festa guarda al futuro, ma non dimentichiamo da dove veniamo"."Non siamo quello che raccontavano i nostri avversari politici".


17-12-2022 MELONI: NON GUARDO CONSENSO, PIL E LAVORO
"Politicamente farò tutto quello che devo fare, non guardo al consenso, ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell'occupazione, della ricchezza, di quanti figli si fanno. Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicura di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa Nazione. Questo mi basta". Così la premier Giorgia Meloni, alla festa del decennale di FdI a Roma.Si dice "molto soddisfatta" della manovra, "una manovra politica, abbiamo mantenuto gli impegni". "Critiche di Confindustria? Dicano dove prendere i soldi".


18-12-2022 MELONI: AL GOVERNO, MA NON LASCIO PIAZZA
"Anche al governo FdI non rinuncia a stare in piazza come ha sempre fatto". Lo ha scritto sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla conclusione della kermesse per il decennale del partito da lei guidato. "In pieno centro di Roma, tre giorni di dibattiti, mercato di Natale, spettacoli, cultura e comunità per festeggiate i dieci anni dalla nascita". La Meloni ha ringraziato tutti per la riuscita dell'evento.

18-12-2022 MELONI: SUL POS STIAMO TRATTANDO CON UE
Sulla manovra "abbiamo fatto del nostro meglio, nelle condizioni e nei tempi che avevamo, per dare al Parlamento i tempi per valutarla". Così la premier Meloni, ricordando che il precedente governo, nato a febbraio, presentò la Manovra a novembre. "Siamo stati disponibili a valutare le proposte che arrivano dall'opposizione. Ma se c'è un approccio pregiudiziale, il governo deve fare il governo e l'opposizione l'opposizione". Sul Pos sotto i 60 euro:"Quello è un obiettivo del Pnrr quindi lo stiamo trattando con l'Ue".


18-12-2022 MELONI: SUL POS STIAMO TRATTANDO CON UE
Sulla manovra "abbiamo fatto del nostro meglio, nelle condizioni e nei tempi che avevamo, per dare al Parlamento i tempi per valutarla". Così la premier Meloni, ricordando che il precedente governo, nato a febbraio, presentò la Manovra a febbraio. "Siamo stati disponibili a valutare le proposte che arrivano dall'opposizione. Ma se c'è un approccio pregiudiziale, il governo deve fare il governo e l'opposizione l'opposizione". Sul Pos sotto i 60 euro:"Quello è un obiettivo del Pnrr qundi lo stiamo trattando con l'Ue".

19-12-2022 MELONI: LEGGI RAZZIALI FURONO IGNOMINIA
"L'identità non esclude, ma aggiunge. Essere fieri delle nostre tradizioni non c'impedisce di contaminarci". Così la premier Meloni alla cerimonia di Chanukkah, al Museo ebraico di Roma, dove si è commossa. "La cultura ebraica è parte del'identità italiana", aggiunge. Ribadisce che le leggi razziali furono "un'ignominia". "La libertà non è scontata. Si può perdere ogni giorno se non si difende. Lo vediamo in Ucraina dove c'è un popolo ugualmente coraggioso", come quello ebraico.

19-12-2022 MELONI: MANOVRA SARÀ NEI TEMPI DOVUTI
Seduta notturna della Commissione Bilancio della Camera, con l'obiettivo di licenziare la Manovra per l'Aula entro la mattinata di domani. Nuovi emendamenti a firma dell'esecutivo e tempi stretti portano le opposizioni a paventare l'esercizio provvisorio. Ma la premier Meloni rassicura: "Noi andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà una legge di bilancio nei tempi in cui deve esserci".

19-12-2022 REGIONE LAZIO, C.DESTRA CANDIDA ROCCA
Il centrodestra candida Francesco Rocca alle elezioni per la presidenza della Regione Lazio. "Tra le autorevoli proposte pervenute, Francesco Rocca rappresenta una sintesi di grande esperienza amministrativa della quale la Regione Lazio ha urgente bisogno", scrivono in una nota i leader di FdI, Lega, FI e Noi Moderati. "Con l'esperienza maturata da presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale della Croce Rossa, Rocca rappresenta una garanzia di assoluta capacità e competenza".

20-12-2022 FI: NO C'È LO SCUDO PENALE, PD: "VITTORIA"
Nella Manovra del governo Meloni non ci sarà alcun emendamento su uno scudo penale riguardante l'estinzione di alcuni reati fiscali, come era stato anticipato, invece, da alcuni organi di stampa. Lo ha precisato Roberto Pella, di FI, uno dei relatori alla Manovra in commissione Bilancio alla Camera. Esulta il Pd. "Vittoria! Lo scudo penale non c'è", ha detto la capogruppo Dem di Montecitorio, Debora Serracchiani.Per Conte, leader del M5S,"grande vittoria rispetto al kit dei furbetti dell'evasione. Ma vigileremo".

21-12-2022 LA RUSSA: IN ITALIA SERVE PACIFICAZIONE
Occorre fare "un piccolo passo avanti nella pacificazione.A 77 anni dalla fine della guerra, siamo ancora in un interminabile Dopoguerra". Così il presidente del Senato La Russa, durante la cerimonia degli auguri natalizi. "Un passo avanti nell'accettazione del pensiero altrui, nel rispetto delle leggi". "Vorrei dare maggiore dignità alle Istituzioni.In questo la stampa è essenziale", aggiunge. Auspica una riforma del bicameralismo, "sarebbe più serio far fare la Finanziaria a una Camera piuttosto che rimbalzarla da una all'altra"

22-12-2022 MANOVRA, MELONI: DIFFICOLTÀ NO CATASTROFE
"Tra mille difficoltà, anche di rodaggio, e nonostante tutto quello che si può e dovrà migliorare, la Legge di Bilancio non è una catastrofe come qualcuno prefigurava". Così la premier Meloni, incontrando i parlamentari di FdI per lo scambio di auguri. "Possiamo essere fieri del nostro lavoro". "Io sono in partenza per l'Iraq. Altri ministri faranno altre tappe per portare gli auguri ai nostri militari impegnati nelle missioni di pace", aggiunge. Saluta i dipendenti di Palazzo Chigi: "Spero lavoreremo insieme a lungo".

22-12-2022 MELONI: UE, NATO, ONU BASI POLITICA ESTERA
La premier Meloni ringrazia i diplomatici per il loro "lavoro fondamentale". "Voi siete bandiere dell'Italia, portatori di un'identità che è sempre la base di qualsiasi possibile dialogo". Così alla Conferenza degli ambasciatori "Ue, Nato e Onu sono i capisaldi della nostra politica estera, in cui avere ruolo da protagonista". In Ucraina l'Italia lavora per la pace, ma per vere trattative "deve esserci equilibrio tra le forze in campo". Dobbiamo "produrre energia diversificando. Continuiamo l'ottimo lavoro cominciato a Draghi".

23-12-2022 PREMIER MELONI IN IRAQ, "PAESE AMICO"
Missione in Iraq per la premier Meloni, che ha visitato il contingente italiano."L'Iraq è un Paese amico", e non c'è "stabilità in Medio Oriente senza un Iraq forte", ha affermato Meloni, che ha incontrato il premier iracheno alSudani. "Le nostre relazioni bilaterali sono intense (...). Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale. Dobbiamo ora fare di più". Meloni ha espresso apprezzamento per la decisione del governo iracheno di istituire il 25 dicembre come festa nazionale.

23-12-2022 MELONI A TRUPPE IRAQ: SIAMO FIERI DI VOI
"Il lavoro che fate è preziosissimo per l'Italia", dà alla nazione "uno straordinario lustro e grandi opportunità" ha detto la premier Meloni incontrando l'ambasciatore e il personale dell'ambasciata in Iraq."Credo sia importante -se è vero che la Patria è una madreche la madre ci sia", in questo periodo delle feste di Natale. E in tenuta militare, visitando il contingente italiano, dice:"A voi dobbiamo la nostra testa alta e il nostro passo sicuro, casa vostra è fiera di voi".

29-12-2022 MELONI: "SU COVID NO PRIVAZIONE LIBERTÀ"
"Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente"."Abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace se viene presa da tutta l'Ue, per cui abbiamo scritto a Bruxelles". Lo ha detto la premier Meloni sull'allarme Covid partito da Pechino, nella conferenza di fine anno. Occorre capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini. "Sinora è solo Omicron"."Lavoro su responsabilità e non sulla coercizione. No alla privazione della libertà.La situazione è abbastanza sotto controllo", ha assicurato


29-12-2022 MELONI: MI FIDO DEI MIEI ALLEATI GOVERNO
"Mi fido dei miei alleati al Governo. Al di là dei dibattiti naturali all'interno di una maggioranza, c'è visione comune"."Trovo un clima assolutamente positivo nella maggioranza non posso lamentarmi". Così la premier Meloni. "I miei tempi coincidono con quelli degli alleati, che ci sia orizzonte di 5 anni". "La Manovra è stata approvata con un giorno di anticipo.C'è stata volontà di lavorare bene e mantenere scadenze e impegni, ci siamo riusciti". "Le scelte sono politiche". "Da questo governo mai alcun aumento delle tasse per la casa".

29-12-2022 PNRR, MELONI: OK OBIETTIVI, BENE STAFFETTA
"Sono contenta che il governo sia riuscito a raggiungere i 55 obiettivi previsti per inviare la lettera" all'Ue" e chiedere la tranche di 19mld di euro". Quando siamo arrivati ne erano stati conseguiti 25","la staffetta ha funzionato". Così la premier Meloni in conferenza stampa di fine anno. Su riforma fiscale: "Avanti con taglio cuneo fiscale,5 punti in legislatura, e valutazione carichi famigliari.La natalità è priorità assoluta". Sui migranti: blocco navale non è quello raccontato, io lo intendo come missione europea.


30-12-2022 MELONI: FIERA DELLA MANOVRA, OTTIMISMO
È una Manovra "di cui vado fiera" e "nonostante la ristrettezza di tempi e risorse, è politica". "Si dedica al futuro, guarda a ottimismo Nazione". Così Meloni, su Fb, negli 'Appunti di Giorgia' Il presidente del Consiglio chiama a un clima di "fiducia" nelle Istituzioni e in un governo "che non hanno padroni, che non guardano in faccia a nessuno". Sulle riforme assicura:"Già al lavoro" E sulla sicurezza: Italia non è più la "Repubblica delle banane". Sul Dl Ong: è per "rispettare diritto internazionale" No a chi fa da "spola con gli scafisti"

31-12-2022 RATZINGER, MELONI: UN GRANDE DELLA STORIA
Benedetto XVI è stato "un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà a parlare al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo Magistero. Un cristiano, un pastore, un teologo: un grande della storia che la storia non dimenticherà". Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

31-12-2022 MELONI A MATTARELLA: GRATA PER SOSTEGNO
In una telefonata al presidente Mattarella, dopo il messaggio di Capodanno, la premier Giorgia Meloni ha espresso "gratitudine per l'incoraggiamento a governare con la responsabilità che la difficoltà del momento esige, dopo le elezioni che per la prima volta vedono una donna alla guida del Governo". Lo comunica una nota di Palazzo Chigi. Meloni ha condiviso le parole di Mattarella "sul conflitto in Ucraina, sulle gravi violazioni della libertà in varie aree del mondo e sulla necessità di concordia istituzionale".

01-01-2023 MELONI: "2023 D'ORGOGLIO E OTTIMISMO"
"Un grande augurio a tutti gli italiani per un 2023 di orgoglio e di ottimismo. Il governo farà la sua parte in quest' anno ma vorrei che ci credeste con noi, con me, nella possibilità di risollevare questa Nazione, di rimetterla in piedi, di farla camminare velocemente con entusiasmo perché noi possiamo fare molto di più. Dobbiamo farlo insieme". Così, in un video su Twitter, la premier Giorgia Meloni. Ringrazia il Papa per "l'augurio che ha rivolto al governo, in un giorno particolare e a poche ore dalla scomparsa di Benedetto XVI".


31-12-2022 MATTARELLA, LA RUSSA: GUIDA ILLUMINATA
"Un messaggio di altissimo profilo che abbraccia non solo le emergenze nazionali ed internazionali e le sfide che ci aspettano a cui occorre saper rispondere, ma che dedica anche spazio al ricordo del Papa emerito Benedetto XVI e al dovere di mantenere come guida e bussola la Costituzione repubblicana". Così il presidente del Senato, La Russa, commenta il messaggio di Mattarella. "Ultimo ma non ultimo, il suo sottolineare positivamente la guida di una donna a capo del nuovo governo". Mattarella conferma la sua guida illuminata"


01-01-2023 MELONI: "2023 D'ORGOGLIO E OTTIMISMO"
"Un grande augurio a tutti gli italiani per un 2023 di orgoglio e di ottimismo. Il governo farà la sua parte in quest' anno ma vorrei che ci credeste con noi, con me, nella possibilità di risollevare questa Nazione, di rimetterla in piedi, di farla camminare velocemente con entusiasmo perché noi possiamo fare molto di più. Dobbiamo farlo insieme". Così, in un video su Twitter,la premier Giorgia Meloni. Ringrazia il Papa per "l'augurio che ha rivolto al governo, in un giorno particolare e a poche ore dalla scomparsa di Benedetto XVI".

07-01-2023 MELONI: TRICOLORE SIMBOLO UNITÀ NAZIONE
La bandiera "è simbolo di unità nazionale, racchiude i valori di libertà, solidarietà e uguaglianza su cui si fonda la nostra Patria e incarna lo straordinario patrimonio storico, culturale e identitario universalmente riconosciuto all'Italia". Così la premier Meloni per la Giornata nazionale della bandiera. "Ricucire ciò che è strappato, riannodare i fili dello stare insieme, riscoprirsi comunità": è l'auspicio di Meloni, che ha richiamato un quadro di Filippelli (1920) con il ritratto di una donna intenta a rammendare un tricolore

08-01-2023 SALVINI: ACCISE BENZINA? SENTIREMO MELONI
"Sulle accise parleremo con il presidente del Consiglio. Sicuramente c'è speculazione in corso sulla benzina ed è bene che la Finanza faccia controlli" Così il ministro delle Infrastrutture Salvini sottolineando: "Non ci possono essere distributori che vendono la benzina a 1,70 e altri a 2,40. Evidentemente c'è qualcuno che fa il furbo.Porterò il ragionamento a livello di governo". Poi sugli scontri tra ultrà sulla A1: "Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro, e mai più allo stadio".

09-01-2023 BRASILE, MELONI: SOLIDALI CON ISTITUZIONI
"Quanto accade in Brasile non può lasciarci indifferenti. Le immagini dell'irruzione nelle sedi istituzionali sono inaccettabili e incompatibili con qualsiasi forma di dissenso democratico.E' urgente un ritorno alla normalità ed esprimiamo solidarietà alle Istituzioni brasiliane". Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.

09-01-2023 MELONI A VON DER LEYEN: IMPEGNO SU PNRR
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Il colloquio, di un'ora e un quarto, "ha rappresentato un'ottima occasione per uno scambio di vedute in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio dedicato in particolare all'economia e alla migrazione", afferma P.Chigi in una nota. "In tema di ripresa economica, è stato inoltre riaffermato l'impegno del governo italiano sul Pnrr".

09-01-2023 BENZINA, SALVINI: VALUTEREMO INTERVENTO
"Domani c'è un Cdm e ragioneremo se, fra guerra, caro materiali e caro materie prime, sia il caso di intervenire e ci siano denari per intervenire". Così il ministro dei trasporti Salvini parlando dei rincari del carburante. "Sono contento - ha aggiunto - che ci siano dei controlli a tappeto, perchè anche in questo caso, come nel caso del gas e della luce, qualcuno ne sta approfittando, perchè per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un'altra. E' giusto controllare e verificare".

10-01-2023 MIGRANTI, TAJANI: VERSO NUOVA AZIONE UE
"Molto positivo" il colloquio fra la premier Meloni e la presidente della Commissione Ue von der Leyen e quest' ultima "ha fatto passi avanti verso un'azione europea" sul tema dei migranti. Così il ministro degli Esteri a Radio Anch'io Radio 1.Oggi Tajani vede l'omologo tunisino;"presto" andrà in Turchia Sull'Ucraina: "nessuna frenata" sullo scudo di difesa aereo italo-francese chiesto da Kiev, ma "problemi tecnici". Fake news russa le mine antiuomo italiane. Brasile: Bolsonaro non ha chiesto cittadinanza italiana. Condanna Iran.

10-01-2023 MELONI, UDIENZA PRIVATA DAL PAPA
Prima visita in Vaticano per Giorgia Meloni da quando si è formato il nuovo governo: il colloquio è durato 35 minuti Visita privata, come del resto i precedenti incontri con gli altri premier. Con Giorgia Meloni il compagno e la figlia.Il Papa ha donato alla presidente del Consiglio un bronzetto di un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi e una serie di scritti. A sua volta Meloni ha donato al Papa la "Santa Messa spiegata ai bambini" di Maria Montessori, del 1955, un volume del 1920 di San Francesco e un angelo della sua collezione.

10-01-2023 MELONI IN VATICANO, "COLLOQUI CORDIALI"
Dopo il colloquio privato con Papa Francesco, la premier Meloni ha incontrato il segretario di Stato vaticano Parolin e il segretario per i rapporti con gli Stati Gallagher, in colloqui che il Vaticano ha definito "cordiali", sottolineando le buone relazioni fra Santa Sede e Italia. "Si è fatto cenno a questioni relative alla situazione sociale italiana, in particolare lotta alla povertà, famiglia, fenomeno demografico, educazione dei giovani". Poi tematiche internazionali: Europa, guerra ucraina, migrazioni.

11-01-2023 UCRAINA, TAJANI: PRONTI INVIO NUOVE ARMI
"Per l'Ucraina stiamo facendo tutto ciò che possiamo. Siamo pronti a inviare altre armi, prima ovviamente sarà informato il Parlamento. Abbiamo inviato oltre 50 tonnellate di materiale per la rete elettrica distrutta dai raid russi Stiamo discutendo con i francesi per le armi di difesa aerea". Così il ministro degli Esteri Tajani a Radio Capital. Sull'Iran:"Inaccettabile reprimere continuamente e usare la pena di morte come deterrente". Sul Brasile: "Si protesta democraticamente, non assaltando i palazzi delle istituzioni"

11-01-2023 CARBURANTI, MELONI: RIVENDICO LE SCELTE
"Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle Pmi". Così la premier Meloni sui social. "Rivendico la scelta, che è di giustizia sociale", sottolinea. "Il taglio delle accise avrebbe comportato troppe rinunce in manovra per un ammontare di 10 miliardi". Spera "in un taglio strutturale, ma in una situazione di crescita economica"."Gran parte dei benzinai è onesta, siamo intervenuti a loro tutela. Ma il governo continua a monitorare".

11-01-2023 MELONI: TAGLIO ACCISE SE PIÙ ENTRATE
"L'opposizione fa notare che nel programma di FdI c'era, tra i punti, una voce sulla sterilizzazione delle entrate dello Stato su energia e carburanti, con un'automatica 'riduzione di Iva e accise'. Significa che se hai maggiori entrate dall'aumento dei prezzi del carburante le utilizzi per abbassare le tasse. Ma noi non avevamo maggiori entrate". Lo puntualizza Meloni su Fb. Il taglio delle accise è un "obiettivo che continuiamo a condividere" ma è un "impegno che nell'attuale contesto non potevamo prenderci", spiega la premier.

12-01-2023 GIUBILEO, MELONI: TANTO LAVORO, MA PRONTI
"C'è molto lavoro da fare, ma in stretta sinergia con la Santa Sede e Roma Capitale, assicureremo tutta la collaborazione e l'impegno per essere pronti a ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo". Così la premier Meloni, in occasione della presentazione delle opere previste dal Dpcm per il Giubileo 2025. Il sindaco di Roma Gualtieri spiega che si tratta di opere e interventi per 4 miliardi in totale. "Come detto da Papa Francesco, il Giubileo sarà un evento di speranza". Pronti a rendere la città "più moderna, inclusiva, sostenibile".


12-01-2023 MELONI A VERTICI MES: AUSPICO CORRETTIVI
Nel corso del colloquio con i vertici del Mes a Palazzo Chigi, la premier Meloni, "ha sottolineato l'anomalia di uno strumento economico-finanziario che, pur disponendo di ingenti risorse, non viene utilizzato da lungo tempo dagli Stati aderenti nonostante la difficile congiuntura economica". "La premier-riferisce una nota di P. Chigi- ha auspicato la possibilità di verificare, insieme agli altri Stati aderenti al Mes, possibili correttivi per renderlo capace di rispondere alle esigenze delle diverse economie".


12-01-2023 MELONI: SE PIÙ INCASSI IVA TAGLIO ACCISE
"Sento dire che la benzina è a 2 e mezzo ma sta a 1,5 come prezzo medio". Così la premier Giorgia Meloni."Taglio delle accise? Si parla di sterilizzazione" delle accise, ovvero che se il prezzo sale oltre una determinata soglia, quello che lo Stato incassa in più di Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo". Ai gestori che hanno annunciato sciopero: "Non c'è nessuna volontà di fare scarica barile, a tutela dei benzinai serve individuare chi non si comporta responsabilmente"."Lavoriamo per dare priorità alla crescita".

13-01-2023 OPEN ARMS, SALVINI: "HO DIFESO L'ITALIA"
"Rischio 15 anni per aver difeso l'Italia": così Matteo Salvini entrando a Palermo nell'aula del processo sulla vicenda Open Arms. Il leader della Lega è accusato di sequestro di persone e rifiuto di atti di ufficio, per non avere autorizzato nell'agosto 2019 lo sbarco di 147 migranti dalla nave. Testimoni eccellenti nell'aula bunker all'Ucciardone: il primo è Conte, premier all'epoca dei fatti, con Salvini all'Interno. "Scrissi al ministro che non si potevano respingere i minori.Ero in disaccordo.Clima era incandescente".

14-01-2023 MELONI: "CORAGGIO DI PENSARE IN GRANDE"
"Quello che avremo di fronte sarà un periodo complesso, ma lo scenario di crisi non deve impedirci di guardare il futuro con ottimismo: pensare in grande, avere il coraggio per il lungo periodo" Così il premier Meloni in collegamento con la kermesse milanese di FdI. "Ricordo la frase attribuita a Garibaldi: qui si fa l'Italia o si muore, la penso così", ha detto. E poi: "In due mesi lo spread è sceso, nessuno frena le imprese, 1,5 mld per chi fa figli, per distribuire ricchezza prima va creata, lasceremo un'Italia migliore".

16-01-2023 ARRESTO DENARO, MELONI: VITTORIA DI STATO
"Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia". Così la presidente del Consiglio Meloni commenta la notizia dell'arresto di Matteo Messina Denaro."Un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia". "I più vivi ringraziamenti miei e del governo alle forze di polizia, in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo (...). Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua".

16-01-2023 DENARO, MELONI: PROPORRÒ FESTA 16 GENNAIO
"Ci sono persone che sacrificano tutta la loro esistenza per raggiungere questi obiettivi. Mi piacerebbe che questo possa essere il giorno in cui viene celebrato il lavoro di questi uomini e queste donne. È una proposta che farò. È un giorno di festa per noi che possiamo dire ai nostri figli che la mafia si può battere". Così la premier Meloni a Palermo, sull'arresto del boss. "Spero che qualcosa di più possa uscire anche su chi ha eventualmente collaborato" con Messina Denaro, ha risposto a chi le ricordava la latitanza di 30anni


16-01-2023 BERLUSCONI: "NON VEDO ALTRI COME MELONI"
"Sosteniamo lealmente il governo Meloni.Questo non significa rinunciare alla nostra identità, ma tener fede a un patto di lealtà con gli elettori". Così il leader FI Berlusconi. "Siamo il partito cardine e nessuno può mettere in dubbio la nostra lealtà". "Tanto da fare no a piccole rivalse". "Telefonata cordialissima, Giorgia invitata ad Arcore, verrà". "Sarà un buon premier, non vedo altre persone che possano a lei paragonarsi". "In questa legislatura ci sono le condizioni per una riforma presidenzialista che può avvicinare i cittadini".

17-01-2023 MELONI-MACRON: URGE CONTROLLO FRONTIERE
Cordiale conversazione telefonica tra la premier Meloni, e il presidente francese, Macron nel corso della quale - informa Palazzo Chigi - sono stati affrontati i principali temi al centro dell'agenda europea e internazionale. "E'stata ribadita la volontà di garantire pieno sostegno all'Ucraina e l'urgenza di individuare a livello europeo soluzioni efficaci per sostenere la competitività delle imprese europee e per contrastare l'immigrazione illegale attraverso un effettivo controllo delle frontiere esterne dell'Ue".

19-01-2023 MELONI: ANZIANI CUORE DELLA SOCIETÀ
"Col disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri il Governo sigla un 'Patto per la Terza età' e pone le basi della riforma complessiva delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione". Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del CdM. "Sono tanti - sottolinea - gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, con l'obiettivo di prendersi cura degli anziani a 360 gradi".

19-01-2023 MAFIA, MELONI: PROCEDURA URGENZA PER DDL
"In una settimana aperta dallo storico arresto del più pericoloso mafioso ancora latitante, il Governo propone al Parlamento, con procedura di urgenza, di innalzare il livello di contrasto alla criminalità più pericolosa". Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni. Col ddl approvato dal Cdm tutti i reati aggravati da finalità o modalità mafiose sono procedibili d'ufficio e non a querela.

21-01-2023 AUTONOMIA, SALVINI: PRIMO PASSO IN CDM
"L'Autonomia sta nel programma del centrodestra come la riforma presidenziale. Abbiamo un'idea di Italia federale e presidenziale. Quindi moderna, veloce efficace e responsabile. Su questo procediamo spediti". Lo ha detto a Cremona il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini. "Entro i prossimi giorni arriva in CdM il primo passo dell'autonomia perché è una cosa che serve all'Italia. Valorizzare, dare più potere alle regioni e ai territori significa sprecare di meno, perdere meno tempo, e competitività".


21-01-2023 BALNEARI, EMENDAMENTO FI-LEGA SU PROROGA
FI, da quanto si apprende da fonti qualificate del partito, ha segnalato due suoi emendamenti al Milleproroghe, riguardanti la proroga (una di un anno, la seconda di due) delle concessioni balneari. Emendamenti che, riferiscono le stesse fonti, la Lega avrebbe fatto propri sottoscrivendoli. Diverso l'atteggiamento di FdI che aveva fatto sapere di non aver segnalato il proprio emendamento in materia. Per difendere gli interessi di 30mila persone si rischia una pesante polemica con l'Ue.

22-01-2023 TAJANI: SU REGENI RASSICURATO DA AL-SISI
"Ho chiesto e ricevuto rassicurazioni per forte collaborazione sui casi Regeni e Zaki". Così in un tweet il ministro degli Esteri, Tajani, in visita in Egitto, dove ha incontrato il presidente al-Sisi."Sicurezza energetica, cooperazione economica e stabilità nel Mediterraneo, soprattutto in Libia, anche per contrastare immigrazione irregolare". "Egitto orgoglioso delle relazioni con l'Italia", afferma il portavoce del presidente, Rady. Auspichiamo lo sviluppo di "relazioni bilaterali per una proficua cooperazione in tutti i campi".


22-01-2023 VISITA MELONI IN ALGERIA, FOCUS SUL GAS
Prima visita bilaterale della premier Meloni da oggi in Algeria. Domani incontrerà il presidente Tebboune. Al centro degli incontri il dossier energia, nell'ottica del piano Mattei a cui tiene la presidente del Consiglio per rendere l'Italia hub energetico del Mediterraneo, ma anche industria, innovazione, start up e macroimprese. Nel corso dei due giorni di visita ufficiale saranno firmati alcuni accordi privati.

24-01-2023 MELONI: "PORTARE PIÙ ITALIA NEI BALCANI"
"Portare più Italia nei Balcani". "È l'obiettivo di questo governo". "L'Europa ha una grande responsabilità verso i Balcani e deve impegnarsi per riaffermare il senso di appartenenza di questa Regione al nostro mondo e ai nostri valori", ha detto la premier Meloni in un video intervento alla Conferenza nazionale sui Balcani, a Trieste. Il ministro Tajani: "Noi siamo per una accelerazione dei processi di adesione dei Paesi Balcani occidentali" all'Ue. "E' fondamentale la stabilità della regione per migrazione e crescita".

25-01-2023 CALL MELONI-BIDEN-SCHOLZ-MACRON-SUNAK
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta partecipando ad una call con il presidente Usa Biden, il cancelliere tedesco Scholz, il presidente francese Macron, il premier britannico Sunak. Al centro del colloquio il punto della situazione della guerra in Ucraina. Anche dopo la decisione di Germania, altri paesi europei e Usa di inviare carri armati a Zelensky. Attesa per il discorso che Biden ha annunciato farà alle ore 18 agli Usa con l'annuncio del nuovo sostegno a Kiev.

25-01-2023 MELONI: ONORATA DI OSPITARE EXPO 2030
Colloquio a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Meloni, e il Segretario Generale del Bureau International des Expositions, Kerkentzes, sulla candidatura della città di Roma a ospitare l'Esposizione Universale del 2030. Meloni ha richiamato "i contenuti principali del progetto di EXPO 2030 e ha ribadito il massimo impegno del governo per il successo della candidatura della Capitale d'Italia". E "sarebbe un onore per l'Italia e per Roma" ospitare un evento mondiale "nell'anno del centenario del Bie. È una priorità nazionale"

25-01-2023 REGENI, TAJANI: "EGITTO COLLABORI DI PIÙ"
Nell'anniversario della scomparsa di Giulio Regeni al Cairo, il 25 gennaio 2016, il ministro degli Esteri Tajani conferma la "vicinanza del governo alla famiglia. Ha il diritto che i responsabili dell'orribile omicidio vengano processati e puniti". Il giovane ricercatore italiano fu torturato e ucciso in Egitto. Tajani, nel Question Time alla Camera, ribadisce che "serve una più fattiva collaborazione" dalle autorità egiziane, ma "non si può prescindere dal dialogo. È opportuno mantenere canali di comunicazione".

26-01-2023 MELONI: PRIORITÀ GIUSTIZIA GIUSTA, VELOCE
"Dare ai cittadini una giustizia giusta e veloce è una priorità assoluta di questo governo e un impegno che abbiamo preso con gli italiani. Siamo determinati a mantenerlo nel più breve tempo possibile". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota diffusa al termine dell'incontro con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Meloni ha incontrato il Guardasigilli a Palazzo Chigi "per discutere dei prossimi provvedimenti in tema di giustizia", si riferisce.

27-01-2023 SHOAH, MELONI: "L'ABISSO DELL'UMANITÀ"
"La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938". Così la premier Meloni nel messaggio in occasione del Giorno della Memoria. "Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l'orrore della Shoah". "Oggi l'Italia rende omaggio alle vittime", scrive la premier."La memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca a un mero esercizio di stile"


27-01-2023 SHOAH, LA RUSSA: "DOVERE NON DIMENTICARE"
"Il Senato è stato e sarà sempre in prima linea per diffondere il profondo significato del Giorno della Memoria". Così il presidente La Russa. "Respingere ogni forma di odio, di razzismo, antisemitismo, antisionismo è e deve essere una priorità", ha affermato. Occorre "far conoscere alle generazioni più giovani il dramma e le atrocità vissute dagli ebrei, a partire dall'infamia delle leggi razziali, affinché simili tragedie non possano più ripetersi". Poi l'auspicio "che ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria".

28-01-2023 MELONI ATTERRATA IN LIBIA, VEDE AUTORITÀ
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrato a Tripoli accompagnata dai ministri degli Esteri, Tajani, e dell'Interno, Piantedosi, per una missione del governo italiano nel Paese Nordafricano. In occasione della visita, informa palazzo Chigi, Meloni avrà una serie di incontri istituzionali con le autorità, in particolare con il presidente del Consiglio presidenziale dello Stato di Libia, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi, e con il Primo Ministro del Governo di unità nazionale libico, Hamid al-Dabaiba

28-01-2023 MELONI: ITALIA NON PREDATORIA IN AFRICA
"L'Italia può e vuole giocare un ruolo importante anche nella capacità di aiutare i Paesi africani a crescere e a diventare più ricchi". Lo ha detto la premier Meloni, nell'incontro a Tripoli con il primo ministro libico Abdelhamid Dbeibah. Si tratta di "una cooperazione che non vuole essere predatoria, che vuole lasciare qualcosa nelle nazioni", sottolinea Meloni.

28-01-2023 MELONI IN LIBIA: SU MIGRANTI FARE DI PIÙ
"Il contrasto ai flussi di immigrazione irregolare per noi rimane un dossier centrale. Nonostante gli sforzi, i numeri delle migrazioni irregolari dalla Libia verso l'Italia sono ancora alti", sono "oltre il 50%" degli arrivi. Così la premier Meloni, in conferenza stampa congiunta con il primo ministro del Governo di unità nazionale libico Abdel Hamid al-Dabaiba, sottolineando: "Si devono intensificare gli sforzi" assicurando un "trattamento umano alle persone". Annunciata un'intesa con la Libia per potenziare Guardia Costiera.

29-01-2023 MELONI: RIFORMA GIUSTIZIA SERIA E AMPIA
"Il ministro Nordio è impegnato su una riforma molto seria e ampia della giustizia che possa garantire tempi certi e massimo delle garanzie per chi sotto processso e sotto indagine, ma anche il massimo delle garanzie che quando vieni condannato sconti la pena". Così Meloni negli "Appunti di Giorgia", in coincidenza con i 100 giorni del suo governo. Poi sottolinea: "L'Italia è in una situazione più solida di quanto alcuni vogliono far credere". Negli ultimi 100giorni lo spread "è sceso da 236 a 175 punti base" e Bankitalia stima ripresa.

30-01-2023 MELONI: SERVIZI, DIRITTI UGUALI PER TUTTI
"Il Paese ha bisogno di senso di responsabilità della sua classe dirigente" e "non c'è spazio per personalismi o beghe sulla pelle dei cittadini". Così la premier Meloni alla presentazione del progetto 'Polis' di Poste Italiane. "Noi vogliamo unire l'Italia", aggiunge. "Non ci sono territori di serie A e B, una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti". "Questa Nazione può essere ancora un esempio per gli altri, un modello". E rassicura i sindaci: "Governo farà tutto il possibile per rendere più facile il loro compito"

30-01-2023 UE, MELONI: "SERVE FONDO SOVRANO EUROPEO"
Migranti ed economia saranno "argomenti cruciali al prossimo Consiglio Ue". Così la premier Meloni,incontrando il presidente del Consiglio Ue Michel. "L'immigrazione è un problema europeo, l'Italia non sia lasciata sola", ribadisce. Per proteggere le imprese occorre "flessibilità sui fondi esistenti" e "coraggio per creare un fondo sovrano europeo". Michel, da parte sua, ringrazia Meloni per"la cooperazione diretta e sincera". "Le frontiere dell'Italia sono frontiere Ue.Dobbiamo impegnarci per sostenere difesa e sicurezza", aggiunge.

31-01-2023 ANARCHICI, TAJANI: ORCHESTRATA CAMPAGNA
"Lo Stato reagisce con la forza della legge alla violenza di chi ha attaccato beni privati e pubblici, in Italia e all'estero. Si è orchestrata una campagna internazionale anarchica contro le Istituzioni e i beni privati". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, in conferenza stampa coi ministri Nordio e Piantedosi, sulle decisioni del Cdm su Alfredo Cospito, l'anarchico al 41 bis e in sciopero della fame. "Ci auguriamo che tutti sostengano l'azione del governo contro la violenza", ha aggiunto Tajani.


31-01-2023 MELONI: FATTE COSE UTILI, FAREMO DI PIÙ
In una diretta social la premier Meloni traccia un bilancio dei primi 100 giorni di governo. "Si può fare di più e meglio ma sono soddisfatta" dice sottolineando come "l'Italia sia di nuovo protagonista a livello internazionale". Meloni rivendica di avere "impresso un cambio di passo dello Stato nel contrasto all'illegalità e sottolinea il principio in base al quale "ogni cittadino, ogni Comune, ogni territorio deve avere la stessa attenzione".

01-02-2023 SALVINI: NO DUBBI SU DONZELLI, DELMASTRO
"Non penso che si possano mettere in discussioni incarichi così importanti per una polemica parlamentare di un pomeriggio". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini sulla richiesta di dimissioni di Donzelli e Delmastro dopo le rivelazioni sul caso Cospito "Conto che finisca tutto con una stretta di mano", aggiunge Salvini che sollecita "tutti a non accendere il clima e a stemperare i toni".

01-02-2023 COSPITO, MELONI: GOVERNO FA SUO LAVORO
"La sfida non è al governo, ma allo Stato: e riguarda tutti, non è un tema politico, di destra e sinistra". Così il premier Meloni intervenendo in un programma Tv Mediaset in cui si parlava del caso Cospito. Di fronte alle minacce "lo Stato rimane fermo perché credo che debba restare fermo di fronte alle minacce di mafiosi e terroristi.Ci chiediamo se il governo stia eccitando la piazza? Rimango di stucco: bisogna capire chi crea il problema e chi non lo crea", ha detto. "Il governo fa il suo lavoro non alzando i toni", aggiunge.

02-02-2023 AUTONOMIA, CALDEROLI: SI MODERNIZZA PAESE
"Con il via libera in Consiglio dei ministri inizia ufficialmente il percorso del Ddl per l'attuazione dell'autonomia differenziata: è un giorno storico. Una riforma necessaria per rinnovare e modernizzare l'Italia, nel segno dell'efficienza, dello sviluppo e della responsabilità". Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, a margine dell'approvazione del testo in Consiglio dei ministri.

02-02-2023 MELONI: STATO NON TRATTA CON TERRORISMO
"Come abbiamo sempre detto che lo Stato non tratta con la mafia, lo Stato non tratta neanche con il terrorismo". Così il premier Giorgia Meloni, su Rete4, specificando che la decisione sulla revoca del 41bis a Cospito non spetta comunque al presidente del Consiglio. Meloni poi ricorda: "Cospito nel 1991, già in carcere, decise di fare lo sciopero della fame, e venne graziato. Lo Stato lo ha graziato ed è andato a sparare a della gente. Non stiamo parlando di una vittima".

02-02-2023 MELONI VA IN 'TOUR' PER CONSIGLIO UE
Parte la prima tappa in Svezia, Paese che guida il semestre europeo, e la seconda a distanza di poche ore in Germania. Il presidente del Consiglio Meloni in un 'tour' nelle capitali europee, possibile nei prossimi giorni anche una visita a Parigi, prepara il Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio. In agenda: migranti e aiuti di Stato. Vedrà il premier Kristersson (governo di centrodestra) e il Cancelliere Scholz. Sui migranti "la difesa dei confini è una questione di sicurezza, l'Italia è abbandonata", dice Meloni.

03-02-2023 MELONI: CALO BOLLETTE GAS MERITO GOVERNO
"Il calo del 34,2% della bolletta del gas sul mercato tutelato per i consumi di gennaio è un'ottima notizia e un passo avanti importante che mette al riparo molte famiglie. Un risultato raggiunto grazie alle concrete misure attuate dal governo. Proseguiamo verso questa direzione". Lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni sui social commentando il calo del costo della bolletta del gas.

03-02-2023 MELONI: "SARÒ A KIEV PRIMA DEL 24/02"
Sarò a Kiev "prima del 24 febbraio come concordato con il presidente Zelensky" che sta lavorando a un piano per aprire un dialogo. "Bisogna intensificare gli sforzi, ma non si può impedire al popolo ucraino di essere libero". Così la premier Meloni al termine dell'incontro col cancelliere tedesco Olaf Scholz. Intanto, dopo un colloquio telefonico tra il ministro Crosetto e il ministro francese delle Forze armate, una nota della Difesa informa che "il sistema di difesa antiaerea Samp-T sarà consegnato all'Ucraina "nella primavera del 2023".

04-02-2023 COSPITO, TAJANI: C'È ATTACCO ALLO STATO
"È assurdo che si indichi il capo dello Stato come uno degli obiettivi che sono responsabili del 41 bis o della detenzione di un anarchico condannao per terrorismo". Così il ministro degli Esteri Tajani, riguardo ai manifesti affissi all'Università La Sapienza,a Roma "Il 41 bis in questo momento non si può toccare, bisogna ancora sconfiggere mafia e terrorismo",aggiunge. "C'è un attacco alla Stato italiano, non solo nei confini nazionali ma da un'internazionale anarchica, contro le nostre sedi diplomatiche".

05-02-2023 COSPITO, TAJANI: FI MAI ALZATO I TONI
"Il caso Donzelli-Delmastro deve essere chiuso. C'è un gran giurì alla Camera che dovrà decidere se ci sono stati comportamenti errati o meno.L'invito ad abbassare i toni deve essere accolto da tutti.Noi di FI nona li abbiamo mai alzati". Così il ministro degli Esteri e coordinatore di FI Tajani. "Dobbiamo dimostrare grande senso di unità dello Stato. Non dobbiamo drammatizzare, ma neanche sottovalutare i pericoli.Non si cambia il 41 bis. Andiamo avanti con l'azione di governo e risolvere i problemi concreti", sottolinea.

05-02-2023 MELONI: "STATO NON TRATTA CON LA MAFIA"
"C'è chi dice che l'Italia è isolata, ma non è possibile isolarla. L'Italia è fondatrice dell'Ue, della Nato, membro del G7. Con questo governo l'Italia è consapevole della sua centralità". Così la premier Meloni, a un evento per le elezioni Regionali nel Lazio. "Con questo governo, tra 5 anni saremo ancora qui. Non guarderò il consenso, ma i dati su Pil e occupazione",sottolinea "Il 2023 sarà l'anno delle grandi riforme",come quella della giustizia. "Se hai una pena, la sconti. Lo Stato non tratta con la mafia e chi lo minaccia"

05-02-2023 BERLUSCONI: NUOVE CARCERI PER RIEDUCARE
"Vorrei ricordare di essere stato l'unico leader in Italia a chiedere la realizzazione di nuove strutture che possano essere finalmente in grado di adempiere alla loro fondamentale funzione, quella delle rieducazione dei detenuti". Lo ha detto Berlusconi. "La violenza politica in Italia non è un ricordo così lontano, ha inquinato la vita politica e la democrazia italiana fino a pochi anni fa. Lo Stato non può cedere ad alcun ricatto", aggiunge il leader di Forza Italia che si pronuncia a favore del 41-bis.
06-02-2023 SISMA, MELONI: SOLIDARIETÀ A POPOLAZIONI
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria". Così una nota di Palazzo Chigi. Meloni "esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso".

06-02-2023 SISMA, TAJANI: NO ITALIANI COINVOLTI
"Stamane ho parlato con il ministro degli Esteri turco per assicurargli tutto il sostegno dell'Italia. Abbiamo messo a disposizione la nostra Protezione civile". Così il ministro degli Esteri Tajani, dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria. "Al momento non risultano italiani tra le vittime e i feriti", afferma il ministro. Nella zona del terremoto "sono presenti 15 connazionali. Li abbiamo raggiunti quasi tutti per telefono".

06-02-2023 SISMA, MELONI: SOLIDARIETÀ A POPOLAZIONI
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria". Così una nota di Palazzo Chigi. Meloni "esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso".

06-02-2023 SISMA, TAJANI: NO ITALIANI COINVOLTI
"Stamane ho parlato con il ministro degli Esteri turco per assicurargli tutto il sostegno dell'Italia. Abbiamo messo a disposizione la nostra Protezione civile". Così il ministro degli Esteri Tajani, dopo il sisma che ha colpito Turchia e Siria. "Al momento non risultano italiani tra le vittime e i feriti", afferma il ministro. Nella zona del terremoto "sono presenti 15 connazionali. Li abbiamo raggiunti quasi tutti per telefono".

06-02-2023 MELONI:PIANO CON ETIOPIA DA 140 MILIONI
"Abbiamo in programma una missione in Etiopia. Andremo io e alcuni ministri del governo e vorremmo che fosse accompagnata anche da imprenditori italiani". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricevendo a P. Chigi il premier etiope Abiy Ahmed Ali. "Oggi abbiamo confermato la profondità di legami storici che uniscono i nostri popoli", ha detto la Meloni annunciando un programma triennale di cooperazione allo sviluppo dell'Etiopia del valore di 140 milioni di euro di cui 100 milioni a credito e 40 milioni come doni.

06-02-2023 PNRR, MELONI: DA REPOWER UE PIANO MATTEI
"Il nuovo piano" legato al Repower Eu "consentirà all'Italia di dare un forte contributo alla realizzazione del 'Piano Mattei' al fine di consolidare il processo di diversificazione delle forniture verso una totale eliminazione del gas russo e per far diventare l'Italia hub energetico del Mediterraneo per tutta l'Europa in un proficuo rapporto di cooperazione soprattutto con i paesi africani". Così la premier Meloni, durante la riunione della cabina di regia sul Pnrr dedicata al Repower Eu (nota P.Chigi).

07-02-2023 TAJANI: SI CERCA UN ITALIANO IN TURCHIA
"L'Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma, tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui". Lo riferisce su Twitter il ministro degli Esteri, Tajani, all'indomani del potente sisma che ha scosso Turchia e Siria. Tajani ha riferito che gli italiani rintracciati nella zona più complicata sono 61; in quella più vasta 168

07-02-2023 MELONI: "DONZELLI E DELMASTRO RESTANO"
"Ho letto ricostruzioni lunari che dicono che di fronte ad auto che saltano di funzionari di Stato il governo crea allarmismo su un pericolo che non esiste.Questo magari per giustificare in futuro provvedimenti di restrizione delle libertà". Così la premier dopo un incontro in Prefettura a Milano. "Uno Stato serio non deve scendere a patti con chi lo minaccia e questo vale per mafia ieri e anarchici oggi". Donzelli e Delmastro? "No a dimissioni". "Non erano documenti coperti da segreto"."Erano già presenti sui quotidiani"

08-02-2023 TAJANI: DOMANI MELONI VEDRÀ ZELENSKY
Nessuna esclusione dell'Italia. Domani Zelensky incontrerà Giorgia Meloni. Lo ha confermato il ministro degli esteri Antonio Tajani a'Il cavallo e la torre' su Rai3 rispondendo ad una domanda sull'incontro a Parigi tra il Presidente ucraino, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente francese Macron. Tajani ha sottolineato che la premier Meloni vedrà il leader ucraino in un "faccia a faccia" a Bruxelles, nell' ambito del Consiglio Ue, anche per discutere di "ricostruzione" dell'Ucraina dopo il conflitto.

09-02-2023 MELONI: "RIVOLUZIONE FISCO-CONTRIBUENTI"
"Rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente, in modo che l'evasione si combatta prima ancora che si realizzi". Così la premier Meloni al Sole 24 Ore. Annunciata una "legge delega che toccherà tutti i settori della fiscalità", che "metterà al centro anche i dipendenti e i pensionati con misure ad hoc" L'unica strada per la sostenibilità del debito "è la crescita economica, non le politiche di cieca austerità". Bisogna "ridurre la dipendenza dai creditori stranieri, aumentando il numero di italiani che detengono quote di debito".

09-02-2023 MELONI: INOPPORTUNO INVITO MACRON A KIEV
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ritiene "inopportuno" l'invito del presidente Macron a quello ucraino Zelensky, ieri a Parigi. "Perché credo che la nostra forza sia la compattezza. Capisco le pressioni di politica interna, il fatto di privilegiare opinioni pubbliche interne". Ma si rischia di andare a discapito della causa" Replica Macron: "Ho voluto ricevere Zelensky col cancelliere Scholz. E penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania e la Francia hanno un ruolo particolare da 8 anni sulla questione" Kiev.

10-02-2023 MACRON: MELONI? NON CI SARÀ BILATERALE
"Non ho avuto un incontro bilaterale con Meloni, ci siamo incrociati. Sono contento che abbiamo fatto insieme una cosa importante per l'Ucraina. Io sono sempre rispettoso delle persone e delle loro scelte. È una questione di principio". Così il presidente francese Emmanuel Macron, al termine del vertice Ue, ha risposto a chi gli chiedeva dello stato dei rapporti con la presidente del Consiglio dopo lo scambio di battute avvenuto prima dell'inizio del summit.


10-02-2023 UCRAINA, TAJANI: L'ITALIA NON È ISOLATA
Italia isolata? "Non direi proprio.L'Italia ha un ruolo da protagonista a cui continuiamo a lavorare". Così il ministro degli Esteri, Tajani, al Corsera sul mancato invito della premier Meloni all'incontro dell'Eliseo tra Macron, Scholz e il presidente ucraino Zelensky Secondo Tajani. "È stato un errore" di Parigi. "Una gaffe diplomatica da parte del governo di una grande democrazia amica, fra l'altro a pochi giorni dalla celebrazione del Trattato del Quirinale". L'Italia non ha "nessun problema sull'Ucraina" e sull'invio di armi.

10-02-2023 LA RUSSA: NON DIMENTICARE TRAGEDIA FOIBE
La tragedia delle foibe "non può e non deve essere dimenticata, né l'esodo da Istria, Dalmazia, Fiume, degli italiani costretti a lasciare le case e i luoghi dove erano nati e vivevano, e che furono accolti malissimo dall'Italia d'allora" Così il presidente del Senato, La Russa, ricordando la "svolta nel 2004" con l' istituzione della Giornata del Ricordo. Fontana, presidente Camera, twitta: "Conserviamo e rinnoviamo memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo e dell'atroce sofferenza inflitta dal totalitarismo comunista e dittatura titina".

10-02-2023 FOIBE, MELONI: CI FU CONGIURA SILENZIO
"La memoria delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio", dice la premier Meloni in una nota per il Giorno del Ricordo. Oggi l'Italia – spiega - "rende il tributo ai martiri delle foibe e agli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia, costretti a lasciare le loro case per il solo fatto di essere italiani". "La Repubblica ha ricucito questa pagina dolorosa della storia nazionale con la legge 92 del 30 marzo 2004"che istituisce la Giornata che celebriamo oggi.

10-02-2023 MELONI: IN EUROPA GRANDI PASSI AVANTI
"Sono estremamente soddisfatta di importantissimi passi avanti fatti su alcune materie particolarmente delicate". Così la premier Meloni a Bruxelles dopo il Consiglio europeo cui ha partecipato ieri il presidente Zelensky. "La posizione dell'Italia è estremamente chiara e coerente sull'Ucraina con un impegno a 360° sul fronte finanziario, militare e civile. A Zelensky, con cui ho parlato, ho ribadito ciò". La Ue "ritiene di restare al fianco di Kiev con tutti gli strumenti necessari", da visita Zelensky "segnale compattezza".


10-02-2023 MELONI: A PARIGI INDEBOLITA IMMAGINE UE
In Consiglio si è parlato anche di flussi migratori: abbiamo "portato a casa", dice la presidente Meloni, "un approccio cambiato sui migranti. Ora è problema Ue, si deve lavorare insieme e frenare i movimenti illegali". 'Gelo'con Macron? "Letture provinciali. Se fossi stata invitata a Parigi gli avrei detto di non fare la riunione con Scholz e Zelensky. Si è indebolita l'immagine di Ue unita. L'Italia deve dire se qualcosa non va. Con Macron ci siamo stretti la mano". L'Italia isolata? "A Parigi erano in due, mancavano in 25".

10-02-2023 SISMA, TAJANI: NO NOTIZIE DEI 7 ITALIANI
"Purtroppo ancora non abbiamo notizie dei 7 italiani che non rispondono all' appello". Così il ministro degli Esteri, Tajani, sui connazionali che risultano ancora dispersi in seguito al terremoto in Turchia e Siria. "Abbiamo allertato la Protezione civile e fatto ciò che è possibile, stiamo cercando negli ospedali, ovunque, ma di loro nessuna notizia", ha aggiunto. I sette dispersi sono l'imprenditore veneto Angelo Zen, in Turchia al momento del sisma,e i componenti di una famiglia d'origine siriana

12-02-2023 MELONI:È UN'ELEZIONE IMPORTANTE, VOTATE
"È un'elezione importante, quindi spero che l'affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per regioni così strategiche per la Nazione. Quindi andate a votare". Lo ha detto la premier Meloni, uscendo dal seggio a Roma dove è andata a votare per le elezioni regionali del Lazio.

12-02-2023 BERLUSCONI: USA AIUTI KIEV, MA STOP ARMI
Per la pace nel conflitto russo-ucraino "il presidente Usa dovrebbe dire a Zelensky che è a sua disposizione con un piano Marshall per ricostruire l'Ucraina, dai 6 ai 9mila miliardi di dollari a una condizione: che Zelensky domani ordini il cessate-il-fuoco e noi non daremo più né dollari né armi". Così Silvio Berlusconi. A parlare con Zelensky da premier "non ci sarei mai andato". E' una "strage di suoi soldati e civili. Bastava cessare di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto", aggiunge

13-02-2023 MELONI, INFLUENZATA, ANNULLA IMPEGNI
A causa di uno stato influenzale, la presidente del Consiglio Meloni ha annullato gli impegni in agenda oggi. In particolare, era prevista la partecipazione alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. La premier ha comunque inviato su twitter "vive congratulazioni" a Nikos Christodoulides, nuovo presidente della repubblica di Cipro. "Pronta a lavorare insieme nell'interesse dei nostri rispettivi cittadini", scrive.

13-02-2023 REGIONALI, MELONI: ESITO RAFFORZA GOVERNO
"Risultato che consolida la compattezza del Centrodestra e rafforza il lavoro del governo". Così sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che daranno il massimo per onorare il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia", scrive Meloni.

14-02-2023 FONTANA: PRESIDENTE LOMBARDI, NON PARTITI
"Io sono il presidente dei lombardi, non dei partiti. Così Fontana, riconfermato ieri governatore della Regione. "Sarà la giunta Fontana", dice. L'elezione diretta "mi legittima davanti ai cittadini", aggiunge. La nuova giunta dovrebbe essere pronta, dati i tempi tecnici, per metà marzo e, nei contenuti, "in continuità" con la precedente. Una vittoria di Giorgia Meloni? "Ha vinto il centrodestra, quel progetto di futuro e sviluppo che il centrodestra sa interpretare". E "i lombardi hanno dato fiducia al nostro buon governo".

14-02-2023 BERLUSCONI: GUERRA PERICOLOSA PER TUTTI
"Guardiamo ai fatti. Noi abbiamo sempre sostenuto il popolo ucraino, abbiamo sempre votato in Italia e in Europa senza esitazioni il sostegno all'Ucraina con l'invio di finanziamenti e di armi. Io sono sempre stato e sto dalla parte del popolo ucraino e della pace". Berlusconi torna sulle sue dichiarazioni di domenica, oggetto di una netta presa di distanze della sua famiglia politica europea, il Ppe."Ho solo suggerito un piano Marshall come possibile via diplomatica per mettere fine a questa guerra pericolosa per tutti noi".

14-02-2023 BERLUSCONI: "FI DETERMINANTE, NOI UNITI"
Berlusconi ringrazia "gli elettori della Lombardia e del Lazio" e sottolinea come "Forza Italia sia determinante numericamente e politicamente". "Anche il governo - aggiunge il leader di FI - esce più forte da queste elezioni: il voto degli elettori fa giustizia dei tentativi di dividere la nostra coalizione che è unita da 29 anni e che ancora una volta è premiata dal voto degli italiani che non si sono fatti confondere dalle polemiche artificiose della sinistra ed hanno premiato la nostra coerenza e determinazione".

14-02-2023 SALVINI: "SI VINCE INSIEME, OTTIMO CLIMA"
"Si vince sempre insieme, mai da soli". Lo dice il leader della Lega, Salvini, sottolineando l'ottimo clima con gli alleati "Giorgia e Silvio". Poi:"E' stata una vittoria di squadra". Ma invita a una "riflessione sul perché si stravince ovunque nelle province e si fatichi a Milano città". Sull'astensionismo: "Un errore che coinvolge tutti. La politica che si parla addosso, che campa di retroscena è una politica che non parla a chi vive nelle periferie. Io in primis in questi mesi ho già cercato di non polemizzare".

15-02-2023 RUBY TER, BERLUSCONI ASSOLTO CORRUZIONE
Silvio Berlusconi è stato assolto dall' accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter Per il Tribunale di Milano "il fatto non sussiste". La Procura aveva chiesto una condanna a 6 anni. I 29 imputati sono stati tutti assolti, qualcuno prosciolto per prescrizione. Oltre a Berlusconi, assolte perché "il fatto non sussiste" anche Karima e 20 giovani ex ospiti delle serate ad Arcore. Le accuse a vario titolo erano di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.


15-02-2023 BERLUSCONI: "ASSOLTO DOPO 11 ANNI FANGO"
"Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze, di fango e di danni politici incalcolabili, perché ho avuto la fortuna di essere giudicato da magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte". Lo afferma sui social il leader di FI Berlusconi dopo la sentenza di assoluzione al processo Ruby ter perché "il fatto non sussiste", allegando una foto con la scritta 'Finalmente'. La figlia Marina: "Ha pagato prezzo troppo alto".

19-02-2023 SUPERBONUS, MELONI: SERVE BINARIO SENSATO
"Il costo totale dei crediti del Superbonus attualmente è di 105mld.A ogni italiano è costato 2000euro.Quando spende lo Stato non è nulla gratis.Ora dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia di aziende". Così la premier Meloni sui social."Misura scritta e gestita male"."Alle associazioni chiederemo come aiutarle per mettere tutto su un binario sensato". Dalle Regionali arrivato "segnale di consenso sul governo". Sui migranti "cambio di paradigma in Ue. Si parla di piano per il Mediterraneo, una vittoria"

19-02-2023 TAJANI: INVESTIRE PIÙ IN DIFESA EUROPEA
"L'Italia è con l'Europa, gli Usa e la Nato", ha detto il ministro degli Esteri Tajani alla conferenza a Monaco. "Abbiamo bisogno di una sicurezza europea se vogliamo essere più forti nell' ambito Nato. Se vogliamo proteggerci dobbiamo investire di più nella Difesa europea", ha aggiunto."Sicurezza significa anche proteggere i nostri confini all'Est e al Sud"ha continuato sottolineando il problema dell'"immigrazione illegale"."Per un'Europa forte dobbiamo guardare all'Africa,non lasciarla a se stessa o ai cinesi.Sarebbe un errore".

19-02-2023 SUPERBONUS, FI: UN TAVOLO PER MODIFICHE
Forza Italia chiede un tavolo della maggioranza per i miglioramenti da apportare al decreto Superbonus sui crediti edilizi. La richiesta è dei capigruppo al Senato e alla Camera, Ronzulli e Cattaneo. "Si potrebbe così ovviare allo scarsissimo tempo dato ai partiti di maggioranza, e agli stessi ministri, per valutare ed emendare il provvedimento,varato dal CdM in mezz'ora", dicono. Il ministro Tajani ribadisce: "Era una decisione indispensabile per non far saltare i conti. Ora miglioriamo il testo".

19-02-2023 A BREVE MELONI A KIEV INCONTRA ZELENSKY
La premier Giorgia Meloni forse già domani a Kiev per incontrare il presidente ucraino Zelensky.Lo scrive l'agenzia Reuters, che cita una fonte politica. Meloni aveva intenzione di recarsi in Ucraina entro il 24 febbraio, prima dell'anniversario dell'invasione russa. La consigliera dello staff di Zelensky, Daria Zarivna, ha detto a Mezz'ora in più, su Rai3, di essere "grati per quello che il governo e il popolo italiano stanno facendo per l'Ucraina". "Aspettiamo Meloni e saremo molto lieti di accoglierla", ha aggiunto.

20-02-2023 TAJANI: SOSTEGNO KIEV, PRESTO INVIO SAMPT
Il ministro degli Esteri Tajani ribadisce che l'Italia è "impegnata a fare tutto ciò che è possibile affinché non ci sia una sconfitta dell'Ucraina, per poi arrivare a un accordo di Pace". Con la Francia "stiamo inviando strumenti per la difesa aerea"."Nelle prossime settimane si perfezionerà l'invio di Samp-T (missili terra-aria, ndr)". Nel governo "non si è parlato di caccia,abbiamo sempre inviato armi difensive,non offensive". La premier Meloni "darà un messaggio a Zelensky, vogliamo essere protagonisti della ricostruzione".

20-02-2023 LEGA: SERVE CAMBIO PASSO DI ENI ED ENEL
"L'Italia deve mostrarsi all'altezza delle sfide più delicate, a partire dalla politica energetica su cui il governo è particolarmente attento". Così, in una nota, fonti qualificate della Lega. "Anche le grandi aziende di Stato come Eni ed Enel devono cambiare profondamente le loro politiche e il loro approccio alla modernità. Serve un cambio di passo", sottolineano nella nota.

20-02-2023 MELONI: L'UCRAINA PUÒ CONTARE SU ITALIA
"L'Ucraina sa di poter contare su di noi a 360 gradi, e la Polonia sa di poter contare su di noi". Così la premier Meloni al termine dell'incontro con il primo ministro polacco Morawiecki. "Di fronte al conflitto ucraino, la Polonia rappresenta il confine morale e materiale dell'Occidente: è una nazione alla quale noi, come Europei, dobbiamo dire 'grazie' per il lavoro straordinario che sta facendo". "Vogliamo un gigante politico e non burocratico, un'Europa in cui viga il principio di sussidiarietà"

21-02-2023 MELONI OGGI A KIEV, COLLOQUIO CON BIDEN
La presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un colloquio telefonico con il presidente degli Stati uniti, Biden. Lo comunica Palazzo Chigi. Il presidente Usa ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa a Kiev. I due leader hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza in materia di sicurezza, economica e umanitaria. La premier, ieri a Varsavia, è ora in viaggio verso Kiev, dove vedrà il presidente ucraino Zelensky.

21-02-2023 MELONI A KIEV, RIBADIRE POSIZIONE ITALIA
"Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del governo italiano e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che si batte per la libertà". Così la premier Giorgia Meloni, scendendo dal treno con cui è arrivata a Kiev. "E' sempre diverso vedere coi propri occhi, credo aiuti anche gli italiani -continua-. Sono curiosa, determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno".

21-02-2023 MELONI: PACE GIUSTA NON È RESA DI KIEV
"Faremo di tutto per difendere la nostra libertà.Voi avete dimostrato di essere una straordinaria Nazione". Così la premier Meloni dopo l'incontro a Kiev col presidente Zelensky."A Bucha e Irpin ho visto tanta sofferenza. Non possiamo girarci dall'altra parte e non lo faremo. Gli interessi ucraini coincidono con quelli dell'Europa. Nessuna pace ingiusta per l'Ucraina e nessuna resa sarebbe vera pace.Fino al negoziato offriremo all'Ucraina ogni genere di supporto, anche militare". Invio caccia? "Al momento non è sul tavolo".

22-02-2023 PREMIER MELONI STA RIENTRANDO IN ITALIA
È terminata la missione in Ucraina di Giorgia Meloni. La premier, ripartita in treno ieri sera da Kiev dopo l'incontro con il presidente Zelensky, è arrivata alla stazione ferroviaria polacca di Przemysl. La presidente del Consiglio partirà dallo scalo Rzeszow-Jasionka per far rientro in Italia.

22-02-2023 TAJANI: AGGRESSIONE VIOLA CARTA ONU
"La posizione dell'Italia è sempre stata molto chiara: l'aggressione in corso è una violazione della Carta delle Nazioni Unite contro la sicurezza e la stabilità internaziona le". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu. "Nessun Paese può essere al sicuro se la violazione dei nostri principi e regole comuni rimane impunita". Il mondo intero sta affrontando le conseguenze di questo conflitto brutale, in termini di nucleare e prote

24-02-2023 UCRAINA, MELONI: PIANO DI PUTIN È FALLITO
"L'obiettivo di Putin era far capitolare l'Ucraina per poi rivolgere le sue mire espansionistiche agli altri Stati confinanti, non solo europei. Quel piano è fallito". Così la premier Meloni. Un anno fa, dice, Mosca "ha scioccato il mondo, nessuno poteva immaginare un atto tanto grave" come l'invasione dell'Ucraina". Ma Mosca -prosegue- poi "ha dovuto fare i conti con l'eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere la propria libertà". L'Italia è al lavoro per una pace giusta; Ucraina "non è e non sarà mai sola", assicura.

24-02-2023 MELONI A G7: ONU DECRETA RUSSIA ISOLATA
"L'approvazione della risoluzione all'assemblea delle Nazioni Unite pur decretando l'isolamento della Russia, ci ha ricordato che occorre intensificare i contatti con quei Paesi che si sono ancora astenuti". Così, a quanto si apprende, la premier Meloni al G7. Poi sottolinea: occorre mantenere alta la pressione su Mosca, accelerare per la ricostruzione e "contrastare la falsa narrazione del conflitto da parte di Putin, raddoppiando gli sforzi per avvicinarsi maggiormente al Sud Globale, che risente della propaganda di Mosca".

26-02-2023 MIGRANTI, MELONI: NON SPECULARE SUI MORTI
"Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini" Così la premier Meloni dopo il naufragio in Calabria. "Si commenta da sé l'azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato l'illusione di un'immigrazione senza regole". Il governo "è impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie, e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione agli Stati di partenza e di provenienza".

27-02-2023 MELONI: CONGRATULAZIONI A ELLY SCHLEIN
"Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione dei suoi elettori nel congresso. Spero che l'elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro". Lo afferma il premier Giorgia Meloni, subito dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd battendo lo sfidante Bonaccini.

27-02-2023 MIGRANTI, MELONI A UE: "AGIRE SUBITO"
"L'unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia è fermare le partenze e su questo sì serve un'Europa che oltre a dichiarare la sua disponibilità agisca e in fretta ed è la ragione per la quale ho inviato una lettera al Consiglio e alla Commissione Ue per chiedere che venga immediatamente reso concreto quello che abbiamo discusso all'ultimo consiglio Ue". Così la premier Meloni a "Cinque minuti" di Bruno Vespa su Rai1, parlando del naufragio di migranti a Crotone. "Tragedia che non può lasciare indifferenti".

03-03-2023 MELONI: SU CO2, STATI SCELGANO LORO VIA
"Giusto puntare a zero emissioni di Co2 nel minor tempo possibile, ma deve essere lasciata la libertà agli Stati di percorrere la strada che reputano più efficace e sostenibile. Questo vuol dire non chiudere a priori il percorso verso tecnologie pulite diverse dall' elettrico, questa la linea italiana che ha trovato largo consenso in Europa". Così il premier Meloni. "Il rinvio, a data da destinarsi, del voto" Ue allo "stop dal 2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina è un successo italiano", ha sottolineato.


03-03-2023 MELONI AD ABU DHABI RILANCIA RELAZIONI
Giorgia Meloni è ad Abu Dhabi per rilanciare le relazioni tra Italia ed Emirati arabi uniti. Previste firme d'intese istituzionali su energia, difesa, commercio: rilancio delle relazioni tra i due Stati e dichiarazione sulla cooperazione rafforzata nell'ambito della Cop28 che inquadra l'Italia come partner strategico sui temi ambientali. E' una visita di due giorni, seconda tappa (dopo l'India) della missione del capo del governo. Domani gli accordi con il leader degli Eau, sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan

04-03-2023 MELONI: DA FRONTEX NESSUNA SEGNALAZIONE
"Non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex.La rotta non coperta dalle Ong e nulla dunque hanno a che fare con le politiche del governo. Nonostante lavoriamo per fermare i flussi illegali,abbiamo continuato a salvare tutte le persone".Così la premier Meloni in un punto stampa ad Abu Dhabi parlando del naufragio davanti a Crotone. "Ma davvero si pensa che il governo abbia voluto far morire 60 persone? Siamo seri"aggiunge. Poi, annuncia prossimo CdM su immigrazione a Cutro e liquida la richiesta di dimissioni per Piantedosi

05-03-2023 TAJANI: "SCONGIURARE USO ARMI NUCLEARI"
Bisogna "convincere la Russia a venire a più miti consigli e sedersi a un tavolo per trattare una soluzione pacifica della crisi in Ucraina". Così il ministro degli Esteri, Tajani, a Tgcom24. E la pace non deve prevedere "la sconfitta dell'Ucraina, ma il ritiro delle truppe russe". "Tutti quanti lavoriamo per raggiungere l'obiettivo della pace. Vogliamo scongiurare assolutamente qualsiasi rischio anche ipotetico di utilizzo di armi nucleari, seppur tattiche (...), perché sarebbe una sciagura", ha avvertito.


05-03-2023 MELONI: FACCIAMO NOSTRO APPELLO DEL PAPA
"Le parole del Santo Padre rappresentano un grande richiamo per tutte le istituzioni. Come Governo le facciamo nostre, continuando a impiegare tutte le forze necessarie per combattere i trafficanti di esseri umani e frenare le morti in mare". Lo ha scritto la Premier Giorgia Meloni su Facebook. Sul tema del naufragio che ha provocato la morte di almeno 70 migranti a ridosso della costa calabrese, la Meloni ha annunciato che la prossima riunione del Consiglio dei Ministri si svolgerà a Cutro.

06-03-2023 TAJANI: FAVORIREMO IMMIGRAZIONE REGOLARE
"Dobbiamo favorire l'immigrazione regolare.Possiamo portare decine di migliaia di immigrati regolari in Italia, formati nei loro Paesi. Le nostre aziende ne hanno bisogno". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. Servono investimenti, ma "l'Italia non può fare da sola, serve più solidarietà europea", aggiunge. "Basta vittime innocenti, dobbiamo impedire che partano barche della disperazione condotte da criminali".

06-03-2023 LA RUSSA: ITALIA ANTIFASCISTA DA CARTA
"Ogni volta che mi sono simbolicamente inginocchiato in questo luogo di dolore e di ricordo, ho rinnovato il sentimento di vicinanza al popolo ebraico e il proposito di contribuire a far sì che mai più ci sia un odio così bestiale". È quanto ha scritto il presidente del Senato Ignazio La Russa sul Libro del ricordo al termine della visita allo Yad Vashem, il mausoleo della Memoria a Gerusalemme. "Se l'Italia è antifascista nel midollo non lo so ma nella Costituzione sicuramente" ha poi detto rispondendo a una domanda.


06-03-2023 MELONI: IN CDM NORME CONTRO TRAFFICANTI
"L'Italia non può rimanere più sola ad affrontare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Non vogliamo più ritrovarci a piangere tragedie come quella avvenuta a Cutro". Così in un post sui social la premier Meloni. "È' nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano-prosegue-Per questo motivo, nel CdM di giovedì e nel prossimo Consiglio Ue il Governo italiano continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani e le morti in mare".

07-03-2023 SALVINI: PIANTEDOSI HA PIENO SOSTEGNO
"Il ministro Piantedosi è pienamente sostenuto dal governo, la squadra di governo assolutamente coesa e compatta, sull'umanità di Piantedosi metto le mani sul fuoco". Così il mi nistro delle Infrastrutture Salvini intervistato a Rtl 102.5 sulla richiesta di dimissioni giunta dalle opposizioni del ministro dell'Interno che oggi riferirà in Parlamento sulla tragedia di Cutro. Le vittime -ha aggiunto- "hanno pagato per il loro viaggio da 7 a 9mila dollari.Sono viaggi organizzati dalle mafie"

07-03-2023 MELONI: SFIDA É AD DONNA IN PARTECIPATE
"Qualsiasi cosa ho fatto nella mia vita i più hanno scommesso sul mio fallimento.C'entra il fatto che sono una donna? Per me probabilmente sì". Così la premier Meloni alla Camera, alla Sala delle donne dove è stata aggiunta la sua foto Alle donne,dico "che il fatto di essere sottovalutate è un vantaggio perché spesso non ti vedono arrivare"."La sfida è quando avremo il primo Ad di una società partecipata statale donna.E'uno dei miei obiettivi.Il tetto di cristallo non si rompe arrivandoci, ma dimostrando che si può fare molto bene".

08-03-2023 8 MARZO, MELONI: DONNE FONTE INESAURIBILE
"Voglio ricordare e ringraziare la tenacia e il coraggio di tutte le donne che, nel tempo e nella storia, hanno lottato e raggiunto importanti conquiste e traguardi in campo sociale e ci vile, economico e politico, nelle scienze come nell'innovazione". Lo dice la premier Giorgia Meloni. "Protagoniste di grandi rivoluzioni che l'hanno portata ad avere un ruolo sempre più centrale per lo sviluppo dell'Italia",aggiunge. La premier è arrivata al Quirinale per le celebrazioni della Giornata, alla presenza di Mattarella.

08-03-2023 MIGRANTI, MELONI: UE FACCIA PASSI AVANTI
"Il prossimo Consiglio Ue deve fare passi avanti sulla materia migratoria". Così la premier Meloni, dopo l'incontro con il collega olandese Rutte."Partire dalla difesa dei confini esterni e lotta ai trafficanti". Nel Patto di Stabilità "si deve tenere maggiormente in considerazione l'equilibrio tra stabilità e crescita". "Vogliamo implementare la cooperazione nel settore della Difesa", aggiunge Meloni. Sull'Ucraina "siamo due nazioni in prima fila nel sostegno a Kiev".

09-03-2023 MELONI: RIPRISTINIAMO I DECRETI FLUSSI
Per combattere i trafficanti di esseri umani occorre anche "dare il messaggio che non conviene entrare illegalmente" in Italia, per cui "noi ripristiniamo i decreti flussi". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ringrazia il ministro Piantedosi: "Il governo non poteva fare nulla di più o di diverso" sul naufragio dei migranti sulle coste della Calabria.E ribadisce: la materia migratoria è "complessa", il tema "va affrontato a livello internazionale" e "al Consiglio Ue chiederò azioni concrete". Italia "non sia sola".

10-03-2023 MELONI: ISRAELE È PARTNER FONDAMENTALE
"Israele è un partner fondamentale a livello globale". Così la premier Meloni dopo l'incontro con l'omologo israeliano Netanyahu.Ribadisce l'impegno a "favorire la ripresa di accordi tra Israele e Palestina". "Il governo è impegnato contro l'antisemitismo",aggiunge Meloni Annunciato un altro incontro intergovernativo a breve. Netanyahu sottolinea "la lunga amicizia con l'Italia" e si dice "molto colpito" dalla leadership di Meloni. "Vorremmo accelerare le esportazioni di gas in Europa attraverso l'Italia", aggiunge.

12-03-2023 TAJANI: ITALIA NON LASCIA SENZA SOCCORSI
"Mai strumentalizzare quello che accade". Così Tajani sul naufragio a Cutro "Conoscendo Guardia costiera, Marina militare italiana e Guardia di finanza, sono convinto che questi uomini di mare non lascino mai nessuno senza soccorso" "Tutti siamo impegnati per evitare tragedie nel Mediterraneo. Abbiamo sempre sostenuto che bisognava impedire le partenze di imbarcazioni non all'altezza di affrontare il mare. Abbiamo dato una nave alla Guardia costiera libica, altre due verranno consegnate con il sostegno Ue che finanzia l'acquisto".


13-03-2023 MELONI: IL CORAGGIO DI FARE DELLE SCELTE
"Scegliere il chicco buono e liberarlo dalle scorie. La crisi è selezionare. Quando scegli c'è sempre qualcuno che rimane deluso. Noi abbiamo fatto chiare scelte politico-economiche". Così Giorgia Meloni alla presentazione del libro di padre Spadaro."Scegliere non porta consenso.La politica si deve assumere la responsabilità". Sui migranti "la mia coscienza è a posto,più persone partono più persone si mettono nelle mani di cinici trafficanti".Sull' Ucraina:"La Santa Sede può favorire il negoziato,noi la sosteniamo".


14-03-2023 AUTO, SALVINI: NO SUBITO SOLO ELETTRICO
"Costringere tutto il continente a passare solo all'elettrico senza altre soluzioni significa consegnarsi mani e piedi alla Cina.Contiamo di essere maggioranza per dire che la transizione ecologica è fondamentale ma non si può fare con imposizioni, obblighi, divieti" Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini a Radio24 sullo stop Ue alle auto a benzina."L'elettrico in questo momento costa di più e nel suo ciclo completo inquina anche di più. Non possiamo passare dal gas russo all'elettrico cinese tout court", dice.

14-03-2023 CUTRO, MELONI VEDRÀ FAMILIARI VITTIME
Giovedì mattina sono attesi a Palazzo Chigi i familiari delle vittime del naufragio di Cutro per un incontro con la premier Giorgia Meloni. Intanto il mare davanti alle coste di Crotone continua a restituire corpi del naufragio del 26 febbraio. Sale a 81 il numero delle vittime. Recuperate altre due salme sulle spiagge di Cutro.Le operazioni di ricerca comunque continuano risultano disperse ancora 21 persone fra loro 6 bambini.

14-03-2023 TAJANI: "EGITTO SI IMPEGNA SUI MIGRANTI"
"Con il Presidente al-Sisi abbiamo parlato della questione migratoria, abbiamo chiesto un intervento dell'Egitto affinché ci sia una riduzione delle partenze irregolari sia dalla Libia sia dalla Tunisia. Al-Sisi ci ha garantito il suo impegno a collaborare con l'Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani in visita al Cairo. Nell'incontro fra al-Sisi e Tajani sono stati trattati anche i casi "ancora irrisolti" di Regeni e Zaki. "Sisi ci ha confermato la volontà dell'Egitto di collaborare", ha detto Tajani.

15-03-2023 MELONI: DISONORANO PAESE A FINI POLITICI
"Per fini politici si finisce per mettere in discussione l'onore e l'operato di chi ogni giorno rischia la propria vita per salvarne altre e si calunnia l'Italia intera. La nostra coscienza è a posto.Spero che chi attacca il governo ma non dice una parola su scafisti possa dire lo stesso". Così la premier alla Camera su Cutro."L'Italia è intervenuta in acque non di sua competenza". Sulla direttiva Ue sulle case green: "Obiettivi non raggiungibili in Italia, scelta irragionevole.Non siamo negazionisti climatici. Approccio pragmatico".

15-03-2023 MELONI: "CON ME ITALIA NON ACCEDE A MES"
"L'Italia, finché ci sarà un governo guidato dalla sottoscritta, non potrebbe mai accedere al Mes. Ma temo che non accedano neppure gli altri". Lo sottolinea la premier Meloni al question time alla Camera. "Quando è stato istituito aveva una linea austeritaria che tutti rivendicavano e su cui molti si sono dovuti ricredere". E cita Bonomi sull'uso del Mes come "strumento di politica industriale europea": "La proposta di Confindustria viene presa seriamente in considerazione dal governo".

15-03-2023 SCHLEIN A MELONI: INCAPACI E INSENSIBILI
"C'è un dramma di questo Paese di cui non vi sentiamo parlare mai: precarietà e lavoro povero, che colpiscono soprattutto giovani,donne.Occorre fissare per legge un salario minimo"e un "congedo parentale". Così Schlein, segretaria Pd si rivolge al Question Time alla Meloni "Siete in carica da soli 5 mesi, ma an-date in direzione sbagliata.Ossessionati dall'immigrazione non vedete giovani costretti ad andare all'estero.Vostre emergenze: rave, condoni, guerra alle Ong, figli delle famiglie omogenitoriali. Voi incapaci, approssimativi, insensibili".


16-03-2023 FAMILIARI VITTIME DI CUTRO DALLA MELONI
È in corso a Palazzo Chigi l'incontro tra i parenti delle vittime della tragedia di Cutro e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. All'incontro sono presenti anche il ministro degli Esteri, Tajani, e il sottosegretario, Mantovano. Le vittime del drammatico naufragio sono state 86 migranti. Tra di loro 34 minorenni, 25 dei quali minori di 12 anni.

15-03-2023 SCONTRI NAPOLI, TAJANI: PUNIRE CRIMINALI
"Tutta la mia solidarietà alle forze dell'ordine e alla città di Napoli per questi gravi episodi di violenza.Il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi dell'Eintracht Francoforte non era un atto discriminatorio. Spero che questi criminali vengano consegnati alla giustizia". Lo twitta il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani "Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti". Così fonti della Lega alla luce degli scontri.

16-03-2023 CUTRO, MELONI: RICERCA DISPERSI CONTINUA
La premier Giorgia Meloni "ha garantito che proseguirà la ricerca delle salme, incluse quelle imprigionate nel barcone ancora incagliato sul fondale". Così in una nota di Palazzo Chigi dopo l'incotro con alcuni parenti delle vittime e superstiti della tragedia di Cutro. "Assicurato impegno diplomatico dell'Italia in sede Ue per le richieste di accoglienza e ricongiungimento in altri paesi europei". Meloni ha chiesto loro "quanto fossero consapevoli dei rischi e ribadito la linea del Governo contro trafficanti per evitare altre tragedie"

16-03-2023 MELONI: DELEGA FISCO È "SVOLTA EPOCALE"
"L'approvazione della delega sulla riforma fiscale è una vera e propria svolta per l'Italia. Riforma epocale, strutturale, organica: una rivoluzione attesa da 50 anni con importanti novità a favore di cittadini, famiglie, imprese" Lo dichiara il premier Meloni sul web dopo l'Ok del Consiglio dei ministri al disegno di legge per la riforma fiscale "Con il nuovo Fisco delineiamo una nuova idea d'Italia", per contribuenti e aziende."Abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l'equità, favoriamo occupazione e investimenti", ha sottolineato

17-03-2023 MELONI: CARTA, BANDIERA NOSTRE FONDAMENTA
"Il 17 marzo di 162 anni fa iniziava il cammino dell'Italia come Stato unitario" e oggi "si celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, le fondamenta robuste della nostra comunità". Così la premier Meloni in una nota. "È la solennità nazionale più unificante che abbiamo", che ci ricorda "le ragioni del nostro stare insieme". "Celebriamo un popolo unito, fiero, orgoglioso della Patria". La sfida di ogni giorno "è riannodare i fili di ciò che ci unisce e riscoprirci una comunità".

17-03-2023 MELONI A CGIL: IL CONFRONTO È NECESSARIO
"Ringrazio anche chi mi contesta.Non ho rinunciato a questo appuntamento per rispetto del sindacato". Così la premier Meloni,al Congresso della Cgil, mentre un gruppo di delegati lascia la sala, intonando "Bella ciao". "Questo congresso è un esercizio di democrazia e partecipazione"."Il confronto è necessario e utile", dice, ricordando che da 27 anni nessun premier andava al congresso Cgil. Nel merito delle proposte: la riforma fiscale approvata dal Cdm, "frettolosamente bocciata da alcuni, vuole far crescere l'economia".

17-03-2023 MELONI: NO SALARIO MINIMO, AMMORTIZZATORI
Fisco e lavoro i temi al centro dell'intervento della premier Meloni al Congresso Cgil. "Lavoriamo per ridurre il carico fiscale e contrastare l'evasione.La riforma del fisco si concentra sui più fragili". Ribadisce: no al salario minimo, sì all' estensione della contrattazione collettiva. Esorta a "lavorare insieme sugli ammortizzatori sociali". Il Reddito di cittadinanza "ha fallito", ribadisce. "Ci sono segnali di ritorno alla violenza", e cita l'assalto alla Cgil da parte di Forza Nuova e gli attacchi anarchici.

21-03-2023 MELONI: MIGRAZIONI BANCO DI PROVA PER UE
"Sfide prioritarie" al prossimo Consiglio europeo,"Ucraina, immigrazione, mercato unico". Così la premier Meloni, al Senato, in vista del Consiglio Ue del 24-25 marzo. "L'Italia ha le carte in regola per avere ruolo da protagonista" "Primo banco di prova per Ue è l'immigrazione, emergenza che diventa strutturale"."Prima del diritto a migrare c'è il non essere costretti a farlo". "Non c'è tempo da perdere, attuare decisioni" Sui clandestini "maggioranza degli italiani è con me". Alle opposizioni: "Criticate me, non danneggiate l'Italia".

21-03-2023 MELONI: IO MADRE, FUORI LE PROVE SU CUTRO
La premier Meloni, al Senato, in vista del Consiglio Ue,sul naufragio a Cutro replica alle opposizioni. "Avete stabilito un colpevole, ma non esistono prove che il governo poteva fare di più. Sono una madre, manteniamo i toni del dibattito". "Ho la coscienza a posto su Cutro c'è chi fa propaganda". Replica al M5S sulle spese militari e il sostegno all'Ucraina."Andrei in Ue a prendere ordini? Ma preferirei dimettermi piuttosto che presentarmi come Conte con Merkel,dicendo che i 5S erano ragazzi che temevano di perdere consensi"

21-03-2023 MIGRANTI, MELONI-DER LEYEN:AGIRE SUBITO
La premier Giorgia Meloni continua l'attività di preparazione del Consiglio Europeo del 23-24 marzo. Dopo la conversazione telefonica col cancelliere tedesco Olaf Scholz, Meloni ha sentito il Primo Ministro greco Mitsotakis e il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. E' urgente agire a livello europeo sui migranti. Questa la linea condivisa da Meloni e dalla Commissaria Ue, in piena sintonia con le priorità italiane sul tema.

22-03-2023 MELONI: LASCIAMO MORIRE BIMBI È CALUNNIA
"Raccontare al cospetto del mondo, di fronte a questo enorme sforzo, che invece lasciamo bambini morire nel Mediterraneo è una calunnia ... O Volete dire che ci sono uomini delle forze dell'ordine che non vogliono salvare i bambini per indicazioni del governo?".Così la premier Meloni replicando alla Camera. Guardando quanti migranti non si è riusciti a salvare rispetto alle partenze, "i dati di questo governo sono i più bassi" e "smentiscono la propaganda". Su Cutro fatta "polemica bizzarra"."Blocco navale?Missione Ue insieme a Libia".

23-03-2023 MIGRANTI, MELONI: MI ASPETTO PASSI AVANTI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è al Consiglio Ue a Bruxelles. Anche se non è all'OdG il tema migranti Meloni ha detto:"Mi aspetto passi avanti dal vertice.Posso dire che sono soddisfatta della bozza delle conclusioni che chiede alla Commissione di procedere spedita". Poi su Kiev, ha precisato: "La nostra linea sull'Ucraina è chiara. La posizione della Lega non mi preoccupa. Non c'è misura più efficace di grantire equilibrio tra le due forze in campo", ha ribadito.

24-03-2023 FOSSE ARDEATINE, MELONI: FERITA PROFONDA
"L'Italia onora le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.79 anni fa 335italiani sono stati barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell'attacco partigiano di via Rasella. Una strage che ha segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale". Così la premier, Meloni. Occorre ricordare e raccontare soprattutto ai giovani, afferma Meloni. "La La memoria non sia mai un puro esercizio di stile ma un dovere civico da esercitare ogni giorno".

24-03-2023 TAJANI: SU PIANO PACE CINA FACCIA DI PIÙ
"La Cina può e deve fare di più per spingere la Russia a un cessate il fuoco e ritirare le truppe". Così il ministro degli Esteri Tajani, presentando una missione umanitaria in Ucraina. "Il piano di pace" di Pechino "non contiene la richiesta di ritiro delle forze russe, ma altri punti possono essere esaminati", perché "Mosca è attenta a quello che dice la Cina". Sulla questione migratoria, al Consiglio Ue "sono stati fatti passi avanti".Ora attenzione alla crisi in Tunisia: "Serve azione forte e coesa dell'Europa".

25-03-2023 FAI, MELONI: "ITALIA È PATRIA DEL BELLO"
Oggi e domani Giornate Fai di Primavera con visite in 750 luoghi di 400 città. "Da oltre trent'anni una straordinaria occasione per celebrare e far conoscere la bellezza nascosta del patrimonio artistico e culturale italiano". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni "La nostra nazione è la patria del bello ed è nostro dovere proteggere e valorizzare l'immenso patrimonio di cui siamo eredi. Così come è nostro preciso compito rimettere al centro la cultura, in tutte le sue forme, per proiettare l'Italia in un nuovo Rinascimento".

25-03-2023 SALVINI: "CERCANO ALLONTANARCI, MA UNITI"
"Giorgia ha fatto e sta facendo un gran lavoro: tutti i giorni ci sentiamo e ci confrontiamo, condividiamo percorsi e idee. Più cercano di allontanarci e più ci uniscono". Così il ministro alle Infrastrutture e leader della Lega, Salvini, alla scuola politica del partito. Difende il Ponte sullo Stretto: "Costa un anno di Reddito di cittadinanza. Io credo che i soldi sia meglio usarli per qualcosa che resta nel Paese". Poi sul fisco: chi dice che abbassare le tasse non è priorità è "cretino". Open Arms? "Ho difeso confini, ne è valsa la pena".

27-03-2023 MIGRANTI, SALVINI: ITALIA SOTTO ATTACCO
"È l'Italia sotto attacco, non le Ong" Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Salvini, a margine di un incontro a Trieste. "Se ci sono dichiarazioni di Guardia Costiera o Marina, Corpi orgoglio dello Stato, che lamentano che il lavoro viene ostacolato, va preso in considerazione -dice- Ma il problema sono i trafficanti e gli scafisti, non altri". Non le Ong? "Se le ong complicano il lavoro dei nostri marinai sicuramente il problema si pone".

28-03-2023 BERLUSCONI RICOVERATO PER ACCERTAMENTI
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato ricoverato nell'ospedale milanese San Raffaele. L'ex premier si trova da ieri nella struttura ospedaliera "per accertamenti". Dovrebbe essere dimesso domani. La notizia si apprende da fonti parlamentari vicine a Forza Italia. Silvio Berlusconi compirà 87 anni il 29 settembre prossimo.

29-03-2023 MELONI: CI SARANNO OSTACOLI, NON HO PAURA
"Difendere l'economia reale vuol dire immaginare una politica industriale che metta al centro l'impresa, che sappia guardare non all'orizzonte del prossimo anno o dei prossimi 5, ma più a lungo". Così la premier per 75 anni di Confapi. "L'Italia ha già pagato la mancanza di visione negli ultimi decenni. Stiamo lavorando per invertire la tendenza". Il governo" ha un programma ambizioso, non mancheranno ostacoli,ma non abbiamo paura". Non siamo stati scelti per mantenere status quo ma per fare riforme". Avanti per una riforma presidenziale.

29-03-2023 MELONI-ZELENSKY: PERSEGUIRE PACE GIUSTA
Nel corso della telefonata, la presidente del Consiglio Meloni e il presidente ucraino Zelensky "hanno parlato della necessità di perseguire una 'pace giusta'". Così una nota di P.Chigi. Zelensky ha "manifestato apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina prevista per il 26 aprile, un'occasione importante per rafforzare i rapporti tra le imprese italiane e l'Ucraina", si legge. Dal presidente ucraino "gratitudine all'Italia" e "fiducia nella capacità di respingere gli attacchi della Russia".

30-03-2023 BERLUSCONI LASCIA OSPEDALE SAN RAFFAELE
Silvio Berlusconi ha lasciato ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato per visite di controllo che si sono protratte per alcuni giorni. Uscendo con la scorta, un rapido cenno di saluto ai cronisti e a un gruppetto di curiosi, poi Berlusconi è salito in macchina, dove lo attendeva la compagna Marta Fascina.

30-03-2023 LEGA: GRAVI PAROLE DI BUSIA, LASCI L'ANAC
"Gravi, inqualificabili e disinformate dichiarazioni del presidente Busia sul 'Codice Salvini': se parla così di migliaia di sindaci e pensa che siano tutti corrotti, non può stare più in quel ruolo". Così Locatelli, responsabile Enti locali della Lega, dopo le parole del presidente dell'Anac, Busia. Busia sul nuovo Codice degli Appalti aveva detto: "Concentrarsi solo sulla velocità rischia di andare a discapito della trasparenza". Il rischio è affidare lavori alle "persone più vicine". Ma poi:"Sindaci corrotti? No, sono eroi".


31-03-2023 ITALIA-SPAGNA,TAJANI: PIÙ PRESENZA IN UE
"E' giusto che non ci sia un'Europa solo a traino franco-tedesco. Italia e Spagna hanno il compito politico di far valere all'interno del dibattito Ue alcuni problemi che per noi sono più sensibili". Così il ministro degli Esteri, Tajani, al 19esimo Foro di dialogo Italia-Spagna in Campidoglio, a Roma. "Credo a iniziative congiunte nel Nord Africa (...)per ridurre i flussi migratori e per aumentare l'immigrazione legale", ha detto."Serve un piano Marshall per la crescita dell'Africa, che nel 2050 avrà 2 mld e mezzo di abitanti".

31-03-2023 MELONI, FISCO: "NOI NON FACCIAMO CONDONI"
"Noi condoni non ne facciamo": così la premier Meloni nella rubrica social "Gli appunti di Giorgia". Nel decreto bollette, scrive, "c'è anche una norma che adegua alla nostra tregua fiscale le norme penali; s'è fatta molta confusione, l'opposizione dice che abbiamo introdotto un condono tributario penale: è falso". "Con la tregua fiscale è prevista la rateizzazione; il processo resta sospeso finché l'Agenzia delle Entrate non dice che stai pagando regolarmente le rate".

31-03-2023 MELONI: FAREMO LA RIFORMA PRESIDENZIALE
"Entro la fine della legislatura porteremo a casa la riforma presidenziale". Così la premier Meloni, collegata in video alla chiusura della campagna per le Regionali in Friuli. "Rivendico la scelta di abolire il Reddito di cittadinanza per chi vuole lavorare, sta dando i suo frutti". Sul Pnrr: "Non lo abbiamo scritto noi, cerchiamo di renderlo compatibile con le nuove priorità. Ci saranno ostacoli, ma non ci manca il coraggio", aggiunge. Infine l'immigrazione:"E' un problema europeo e riusciremo a risolverlo".

01-04-2023 VIA RASELLA, LA RUSSA: "HO SBAGLIATO"
Dopo le polemiche per le frasi del presidente del Senato La Russa su via Rasella, arrivano le sue scuse. "Non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti, ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio". "Fatte salve le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio invece scusarmi con chi, anche in forza di resoconti imprecisi, si sia sentito comunque offeso".


03-04-2023 VINITALY, MELONI: SETTORE VA SOSTENUTO
"È un dovere sostenere questo settore perché funziona anche grazie alla capacità di mettere insieme tradizione e modernità". Così la premier Giorgia Meloni arrivando alla fiera di settore Vinitaly, a Verona. "L'impegno del governo -prosegue- è anche con i provvedimenti che abbiamo immaginato non solo per le imprese, ma anche per i giovani per un ricambio generazionale". "Affascinante" la scelta di portare a Vinitaly due opere -di Caravaggio e Guido Reni- "legate al vino, che è anche un fatto culturale", dice.

03-04-2023 MELONI: "PENSIAMO A LICEO MADE IN ITALY"
"Per me questo è il liceo perchè non c' è niente di più legato alla nostra cultura" ed è questa una ragione per cui il governo lavora al "liceo del made in Italy". Lo ha detto la premier Meloni parlando a un gruppo di studenti di un istituto agrario al Vinitaly. "Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete molto lungimiranti" poiché spesso si dimentica che "in questi istituti c' è una capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi, questo è il liceo".

03-04-2023 MELONI: DA LA RUSSA SGRAMMATICATURA, MA..
Quella su Via Rasella "è stata una sgrammaticatura istituzionale che La Russa ha risolto da solo". Così la premier Meloni, parlando con i giornalisti al Vinitaly.. "Ha chiesto scusa, mi pare che la polemica sia chiusa". Sulla partecipazione dei ministri al 25 aprile: "Non credo di doverglielo chiedere io". Sul Pnrr Meloni ha detto:"Non prendo in considerazione l'ipotesi di perdere le risorse", ma quella "di farlo arrivare a terra in modo efficace. Non sono preoccupata dai ritardi. Non mi convince la ricostruzione allarmista".

03-04-2023 EXIT POLL FVG: CENTRODESTRA OLTRE IL 60%
Urne chiuse in Friuli Venezia Giulia, dove si è votato per le Regionali e in 24 Comuni, tra cui Udine. Al via prima lo spoglio per la Regione, poi quello per il rinnovo dei Comuni. Gli elettori chiamati al voto in Fvg sono stati oltre 1,1 milioni, suddivisi in 215 comuni e 1.360 sezioni. Il presidente uscente è il leghista Massimiliano Fedriga, che cerca la riconferma.Secondo gli exit poll,il Centrodestra ha oltre il 60%, il Centrosinistra intorno al 30%.

03-04-2023 FRIULI, FEDRIGA: UN ONORE ESSERE RIELETTO
"Un'importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità, anche perché sono il primo governatore di questa regione a essere rieletto". Così Massimiliano Fedriga, commentando i dati delle Regionali in Friuli Venezia Giulia che, a scrutinio inoltrato, lo confermano al 63,5%. Ringrazia gli elettori. "Sapere che il lavoro di questi 5 anni, segnati dal Covid e non solo, sia stato così apprezzato è uno sprone. L'affluenza anche in questo caso è in calo, al 45,26% sul precedente 49,65%.

03-04-2023 MELONI: "PREMIATO BUONGOVERNO C. DESTRA"
"Congratulazioni a Massimiliano Fedriga, riconfermato presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. Ha lavorato molto bene in questi anni, insieme a tutta la coalizione, e sono certa continuerà a farlo". Così la premier Meloni commenta l'esito delle elezioni nella Regione. "Una vittoria che premia il modello amministrativo e il buongoverno del centrodestra e che ci sprona a fare sempre meglio", sottolinea Meloni.

04-04-2023 PNRR, SALVINI: "SPENDERE TUTTO E BENE"
"Il mio obiettivo sui fondi Pnrr è spenderli tutti e bene". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini."Il mio ministero ha 60 mld tra fondi italiani ed europei.Se c'è qualcosa da rimodulare lo faremo". Per il Ponte di Messina "i posti di lavoro stimati sono almeno 100 mila"."Non ho paura d'infiltrazioni criminali, abbiamo gli anticorpi". Sui migranti "l'Europa deve fare di più. È un dossier che richiede tempo". "Il governo ha 5 anni davanti. In Giorgia e Silvio vedo due amici, oltre che alleati".

04-04-2023 PNRR, SALVINI: "SPENDERE TUTTO E BENE"
"Il mio obiettivo sui fondi Pnrr è spenderli tutti e bene". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini. "Il mio ministero ha 60 mld tra fondi italiani ed europei. Se c'è qualcosa da rimodulare lo faremo". Per il Ponte di Messina "i posti di lavoro stimati sono almeno 100 mila". "Non ho paura d'infiltrazioni criminali, abbiamo gli anticorpi". Sui migranti "l'Europa deve fare di più. È un dossier che richiede tempo". "Il governo ha 5 anni davanti. In Giorgia e Silvio vedo due amici, oltre che alleati".

05-04-2023 BERLUSCONI, NUOVO RICOVERO AL S.RAFFAELE
Silvio Berlusconi è di nuovo ricoverato da stamattina all'Ospedale San Raffaele di Milano. Si sarebbe sottoposto a una Tac e sarebbe in terapia intensiva in attesa di ulteriori accertamenti. Si tratta di un nuovo ricovero per l'ex premier, 86 anni, che era stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale.

05-04-2023 MELONI: MOLTE CONVERGENZE ITALIA-SPAGNA
"Molte convergenze tra Italia e Spagna, un rapporto molto importante, in vista della presidenza spagnola del Consiglio Ue.E'necessario che l'Europa dia risposte efficaci ed immediate". Così la premier Meloni, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier spagnolo Sanchez. "Lavoreremo insieme per la riforma del Patto di stabilità con maggiore attenzione alla crescita", dice Meloni. Sull' immigrazione è "importante il cambio di passo dall'Ue". Ribadisce "pieno sostegno" a Kiev e "passi per una pace rispettosa dell'integrità territoriale"

05-04-2023 BERLUSCONI, OGGI NO BOLLETTINI MEDICI
Ricoverato nel reparto di terapia intensiva generale e cardiotoracica dell'Ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi trascorrerà la notte in ospedale. Si profilano più giorni di ricovero. Lo confermano fonti sanitarie, precisando che per oggi non è previsto alcun bollettino medico. Eventuali ulteriori notizie saranno diffuse in seguito dal professor Zangrillo. In ospedale, accanto a Berlusconi, la compagna Marta Fascina.Gli hanno fatto visita il fratello Paolo e la senatrice Licia Ronzulli.

05-04-2023 SISMA, MELONI: RICOSTRUZIONE,FARE DI PIÙ
"È un territorio che è stato pesantemente colpito, che ha avuto la capacità e la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per risorgere. Oggi continuiamo a fare quel lavoro". Così Giorgia Meloni all'Aquila per la messa in ricordo delle vittime del sisma. "Il Cipes ha sbloccato 50mln per la ricostruzione delle scuole, noi abbiamo messo in legge di bilancio 70mln, per garantire la tenuta del territorio e perchè bisogna fare di più sulla ricostruzione pubblica, che avrà iter semplificativi come per il Pnrr".

06-04-2023 SISMA L'AQUILA, MELONI: C'È MOLTO DA FARE
"L'impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato e il Governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione". Così sui social la premier Meloni, a 14 anni dal forte terremoto che investì l'Abruzzo. "Onoriamo la memoria delle 309vite spezzate e ci stringiamo intorno alle famiglie". "C'è ancora molto da fare, ma abbiamo la possibilità di far risorgere L'Aquila e i Comuni del cratere, e renderli ancora più belli e fieri di prima. Continueremo a fare la nostra parte".

06-04-2023 BERLUSCONI RICOVERATO, TAJANI: È UN LEONE
"Ho parlato col prof.Zangrillo stamane, mi ha detto che Silvio Berlusconi ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio, come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi". Così il vicepresidente FI Tajani a Tg1 Mattina. "Vogliamo essere ottimisti -aggiungeSperiamo che il leone torni presto alla guida del partito, lui non molla mai. E' lui la guida del nostro partito".

06-04-2023 BERLUSCONI, FRATELLO PAOLO IN OSPEDALE
Si attende ancora di sapere se il San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da ieri il leader di Forza Italia, Berlusconi, rilascerà informazioni alla stampa sul suo stato di salute. Paolo Berlusconi è tornato poco fa all'ospedale per far visita al fratello, che si trova in terapia intensiva per problemi ematici. Successivamente è arrivato anche il figlio minore del leader forzista, Luigi. Sulle condizioni di salute di Berlusconi, 86 anni, non è stata data finora alcuna comunicazione ufficiale.

06-04-2023 BERLUSCONI HA INIZIATO LA CHEMIOTERAPIA
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele.Lo riferisce l'Ansa citando "fonti qualificate". La prima somministrazione è avvenuta ieri, subito dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.

06-04-2023 MEDICI: "INFEZIONE POLMONARE E LEUCEMIA"
"Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare". Così nel bollettino medico dell'ospedale San Raffaele, firmato dai professori Zangrillo e Ciceri. "L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica", si legge."La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione polmonare" con l'obiettivo di "limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi".

06-04-2023 BERLUSCONI SENTE MELONI E SALVINI
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha sentito Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Meloni ha telefonato al leader di Forza Italia esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione. Anche il vicepremier e leader della Lega, Salvini, si apprende ancora, ha sentito Berlusconi. "La telefonata più bella che potessi ricevere", commenta Salvini.

06-04-2023 MELONI: ASSUNZIONI PER PIÙ SICUREZZA
"Oltre 2000 nuovi uomini nel personale della Polizia, della guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco per rafforzare la la sicurezza dei cittadini". Lo rivendica la premier Meloni ai microfoni del Tg2 al termine del CdM. "Da circa 20 anni l'Italia è vittima di un problema ciclico legato alla siccità -prosegue-noi affrontiamo il nodo strutturalmente, con una cabina di regia che coinvolge tutti i livelli istituzionali che si occupano della materia". Il CdM ha poi approvato "incentivi per far rientrare ricercatori dall'estero".

07-04-2023 TAJANI: LA VITTIMA UN CITTADINO ITALIANO
"Le autorità israeliane confermano la morte del cittadino italiano Alessandro Parini e riportano il possibile ferimento di altri connazionali nel vile attentato a #TelAviv. Esprimo ferma condanna contro il terrorismo e vicinanza alle famiglie. La Farnesina è al lavoro". Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.Il Premier Meloni e il governo sono in contatto con Israele per seguire l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di altri cittadini italiani. Fa sapere Palazzo Chigi.

08-04-2023 TAJANI: SALMA PARINI PRESTO IN ITALIA
La salma di Alessandro Parini, l'avvocato rimasto ucciso nell'attentato di ieri a Tel Aviv,"dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia". Così il ministro degli Esteri, Tajani, esprimendo la "vicinanza del governo" alla famiglia. Ho "parlato a lungo con il padre" della vittima, ha aggiunto il ministro. Gli altri due italiani rimasti feriti "per fortuna in maniera non grave" sono seguiti "personalmente dai nostri diplomatici", ha detto il ministro Tajani "Uno potrebbe essere dimesso addirittura oggi, fra poche ore".

08-04-2023 BERLUSCONI, LETTA: MEGLIO QUANTO PENSAVO
Silvio Berlusconi ha ricevuto la visita dell'amico ed ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Lasciando l'ospedale San Raffaele dopo un'ora, Letta ha detto:"Abbiamo parlato e l'ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua percé la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata". "Berlusconi tornerà i campo? Assolutamente sì"ha risposto ai giornalisti."L' ha detto benissimo lui 'è dura, ma non mollo' e ogni volta che si è dato un obiettivo l'ha raggiunto".

08-04-2023 AMICO PARINI RACCONTA ATTIMI ATTENTATO
"Abbiamo sentito il rumore dell'auto che ci passava accanto, poi gli spari e ci siamo dispersi. Quando siamo tornati indietro abbiamo visto Alessandro steso in terra, nel sangue", investito dalla macchina. Questo il racconto di uno dei giovani italiani del gruppo di turisti coinvolti nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv- perpetrato da un arabo israeliano - costato la vita ad Alessandro Parini. "Eravamo appena arrivati in città, stavamo andando a raggiungere l'altra metà della comitiva al ristorante, a Giaffa".

08-04-2023 BERLUSCONI, ZANGRILLO: RISPONDE A TERAPIE
"Sono sereno perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un an grande amico per me, non posso negarlo. C'è un grande coinvolgimento personale ma è una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti a una patologia grave in una situazione veramente difficile, lui sta rispondendo bene alle terapie". Lo ha detto il professore Zangrillo, medico personale dell'ex premier e responsabile della terapia intensiva dove è ricoverato al San Raffaele.

09-04-2023 BERLUSCONI, PASQUA A RIPOSO: È STABILE
Una Pasqua tranquilla per Silvio Berlusconi, trascorsa tra consueti controlli medici e qualche visita: le figlie Marina ed Eleonora e l'amico di una vita Fedele Confalonieri. L'ex premier, ricoverato in terapia intensiva per una infezione polmonare in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica, è stato visto dal suo medico, il professore Zangrillo: il leader di Forza Italia, 86 anni, "risponde bene alle terapie", ribadisce il medico. È "stabile". Una giornata di riposo a guardare la Tv, i Tg e qualche telefonata.

10-04-2023 171° POLIZIA, MELONI: GRAZIE DI ESSERCI
Nell'anniversario della fondazione della Polizia di Stato, la premier Meloni ne sottolinea la presenza "da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio, umanità e dedizione". "Auguri", scrive la premier e "grazie per ciò che fate e per esserci sempre. Buona Pasquetta a tutti e un grazie a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per i cittadini, per l'Italia e per la sicurezza di tutti noi", conclude in un post sui suoi profili social.

10-04-2023 BERLUSCONI, MIGLIORAMENTO ULTIME 48 ORE
"Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo". E' quanto si legge nel bollettino sulle condizioni del leader di Forza Italia, ricoverato da mercoledì in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano.

11-04-2023 BERLUSCONI, OGGI NESSUN BOLLETTINO
Il leader di Forza Italia Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla, la sesta nel reparto di terapia intensiva cardiotoracica dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato ricoverato mercoledì scorso per un'infezione polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Anche ieri l'ex premier ha ricevuto la visita dei familiari, tra cui la figlia Marina e il fratello Paolo.La situazione resta complessa ma traspare cauto ottimismo, e si parla di progressivo miglioramento.Nessun bollettino previsto.

11-04-2023 MELONI: "IL MARE PRIORITÀ DEL GOVERNO"
"L'Italia è una nazione, allo stesso tempo, continentale e marittima. E' nata nel, per e con il mare: la geografia ha plasmato la nostra civiltà e ci ha reso piattaforme naturali per la diffusione della cultura, i commerci e la logistica". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nella "Giornata nazionale del mare". "Purtroppo l'Italia ha spesso dimenticato questa sua duplice identità, si è percepita come una 'Patria senza mare'" ha aggiunto la Meloni ribadendo che il mare è "una priorità del Governo".

11-04-2023 DEF, MELONI: CON CARTE IN REGOLA IN UE
"Il Governo oggi ha tracciato la politica economica per i prossimi anni, una linea fatta di stabilità, credibilità e crescita ha detto la Premier Giorgia MeloniRivediamo al rialzo con responsabilità le stime del Pil e proseguiamo il percorso di riduzione del debito pubblico. Sono le carte con le quali l'Italia si presenta in Europa". Durante la discussione sul Def, in CdM, ha anche detto: "Dalla prossima legge di bilancio bisogna porsi con concretezza il problema del calo demografico con misure adeguate".

12-04-2023 MELONI: CON EQUO COMPENSO FINE INIQUITÀ
"Una norma che ha l'intento di riconoscere e tutelare la qualità e la quantità del lavoro svolto dai liberi professionisti nei confronti dei cosiddetti contraenti forti". Così il premier Meloni dopo l'ok definitivo della Camera a proposta di legge su equo compenso "Una legge attesa da anni e di cui sono orgogliosamente prima firmataria insieme al collega Morrone", prosegue."Importante traguardo" per "restituire dignità e giustizia a tanti professionisti a cui per troppo tempo sono state imposte condizioni economicamente inique".

12-04-2023 NOMINE, MELONI: FRUTTO DI COMPETENZE
"Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze.Un ottimo risultato del lavoro di squadra del governo. Ringrazio chi ha servito l'Italia con passione in queste aziende Auguro ai prossimi amministratori buon lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi e duraturi nell'interesse della Nazione che rappresentano in tutto il mono". Lo dichiara la premier Giorgia Meloni.

13-04-2023 BERLUSCONI, PROSEGUE CURE IN INTENSIVA
"Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Così l'ultimo bollettino del San Raffaele firmato dai professori Zangrillo e Ciceri relativo alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. "Il quadro clinico complessivo- spiegano - indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Il leader di FI è ricoverato nell'ospedale milanese da mercoledì della scorsa settimana.

14-04-2023 MELONI: STABILITÀ ETIOPIA È FONDAMENTALE
"L'Etiopia è un Paese la cui stabilità è fondamentale, Paese con cui l'Italia vanta storiche relazioni che intendo rafforzare". Così la premier Meloni, in visita in Etiopia. "Stiamo lavorando a una serie d'iniziative per l'Africa", aggiunge."In autunno ci sarà il summit intergovernativo Italia-Africa e potrebbe essere l'occasione per presentare il nostro Piano Mattei". In Africa e nel Corno d'Africa "c'è un protagonismo italiano, per noi è cruciale". All'Etiopia, come alla Tunisia "serve sostegno economico".

14-04-2023 DL CUTRO, ACCORDO C.DESTRA: TESTO COMUNE
Arriva una stretta alla protezione speciale. Accordo tra FdI, Lega e FI che firmano un unico sub-emendamento al Dl Cutro, da martedì in Aula al Senato. "Il nostro obiettivo comune è quello di evitare che le giuste necessità di proteggere stranieri perseguitati nei loro Paesi si trasformino, come è accaduto col governo giallo-rosso e col ministro Lamorgese, in sanatorie di fatto per tutti i clandestini che arrivano in Italia", affermano i firmatari del testo unitario. Il sub-emendamento è stato depositato in Commissione

15-04-2023 MELONI VISITA SCUOLA ITALIANA A. ABEBA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'istituto onnicomprensivo 'Galileo Galilei' di Addis Abeba, la più grande tra le scuole italiane all'estero. Bandierine italiane, vestiti tradizionali, e numerosi studenti hanno salutato la premier, che si è intrattenuta a parlare con alcuni di loro. Dopo la visita alla scuola lascerà la capitale dell'Etiopia per fare rientro in Italia

15-04-2023 ETIOPIA, MELONI: COOPERARE CON L'AFRICA
La premier Meloni, in visita in Etiopia, definisce "ottimo il bilancio della missione. C'è voglia d'Italia". Occorre cooperare con l'Africa per una migrazione regolare, dice Meloni. E sul Decreto Cutro:"C'è una proposta di maggioranza, non ci sono divergenze. Ho come obiettivo l'eliminazione della protezione speciale, perché è un'ulteriore protezione rispetto a quello che c'è nel resto d'Europa". Alla scuola Galilei, ad Addis Abeba, ai ragazzi dice: studiate sempre.

16-04-2023 ROGO PRIMAVALLE, MELONI: PACIFICARE PAESE
"Il 16 aprile di 50 anni fa, l'Italia e Roma hanno vissuto una delle pagine più buie". Così la premier Meloni,ricordando il Rogo di Primavalle.L'incendio fu appiccato da un gruppo di militanti di Potere Operaio alla casa di Mario Mattei,segretario di una sede del Msi,provocando la morte dei figli Virgilio e Stefano, di 22 e 8 anni. "La violenza politica toccò un punto di non ritorno", dice Meloni. "Tenere viva la memoria per evitare il pericolo di ricadute e condurre l'Italia verso una vera e piena pacificazione nazionale".

16-04-2023 LA RUSSA: MATTEI VITTIME ODIO IDEOLOGICO
Commemorazione e deposizione di corone, a Roma, per i 50 anni del Rogo di Primavalle,in cui morirono i fratelli Mattei Virgilio e Stefano, di 22 e 8 anni. "Vittime innocenti dell'odio ideologico", dice il presidente del Senato La Russa. "Le forze politiche possono trovare un terreno comune di ricordo contro la violenza e l'odio". Rampelli, vicepresidente della Camera:"Non c'è stata giustizia,ora serve verità storica". Presenti anche il governatore del Lazio Rocca e il ministro Sangiuliano: "Fu un atto di violenza comunista", denuncia.

17-04-2023 BERLUSCONI, POSITIVA RISPOSTA ALLE CURE
"Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del Presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali". Così il bollettino medico per il leader di Forza Italia. E' il quarto aggiornamento nei 13 giorni di ricovero per Berlusconi, che da ieri ha lasciato la terapia intensiva per un reparto ordinario. Polmonite e una forma leucemica all'origine del ricovero al San Raffaele.

17-04-2023 LA RUSSA: GIÀ RICONOSCIUTO VALORE 25/04
"A chi dice che la destra deve fare ancora i conti del passato, dico che già a Fiuggi, con Pinuccio Tatarella riconoscemmo chiaramente il valore assoluto della Resistenza nel ridare all'Italia libertà e democrazia". Lo ha detto il presidente del Senato La Russa, durante la presentazione del libro di Pier Ferdinando Casini."Dicemmo anche che una parte della Resistenza aveva l'ambizione di dare all'Italia un governo più simile a quello dell'Unione Sovietica" ha aggiunto.E ha concluso "Vorrei portare il Papa in Parlamento".

18-04-2023 MELONI: PUNTARE A LAVORO DONNE E NASCITE
"In Italia ci sono sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano, il problema si risolve in vari modi: il modo su cui lavora il governo non è solo quello sui migranti, ma anche quello della grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile, portandolo alla media Ue e puntando sulla demografia, con l'incentivazione da parte delle famiglie a mettere al mondo figli". Così la premier Meloni all'inaugurazione del Salone del Mobile a Milano, che definisce "vetrina dell'eccellenza italiana nel mondo".

20-04-2023 MELONI: FEROCIA SU ARIANNA NON MI FERMA
"Quella nella vignetta è Arianna, una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in disprezzo del rispetto verso una donna, madre, persona la cui vita viene stracciata per attaccare un governo nemico". Così Meloni condannando la vignetta su Il Fatto. "E il silenzio assordante di quelli che ci fanno la morale dimostra la malafede. Se qualcuno pensa di fermarci così sbaglia.Più sono circondata dalla ferocia, più sono convinta" a non fermarmi.


21-04-2023 LA RUSSA: IN CARTA NON C'È ANTIFASCISMO
"Nella Costituzione non c'è alcun riferimento all'antifascismo. Io credo semplicemente che ciò accadde sotto la spinta dei partiti moderati che non volevano fare questo regalo al Pci e all'Urss". Così il presidente del Senato, La Russa, a Repubblica, dopo le polemiche sul voto circa le mozioni sul 25 Aprile "Condivido appieno i valori della Resistenza, vista come superamento di una dittatura. Il problema è che di quei valori si sono appropriati il Pci e poi la sinistra". Ma il 25 Aprile "farò una cosa che metterà d'accordo tutti".

21-04-2023 MELONI: CDM 1°MAGGIO, MISURE SUL LAVORO
Giorgia Meloni ha programmato la convocazione per il primo maggio, di una riunione del CdM al cui ordine del giorno saranno inseriti provvedimenti in materia di lavoro e politiche sociali. Lo rende noto Palazzo Chigi in una nota. Data e temi strettamente connessi visto che all'esame è atteso il dl col nuovo taglio del cuneo fiscale annunciato col via libera al Def. Con le misure di prossima attuazione si punta a introdurre un taglio dei contributi sociali per lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi d'oltre 3 mld da quest'anno

22-04-2023 MELONI: "ELIMINARE OSTACOLI PER IL PNRR"
"I rapporti con Draghi (...) sono sempre stati corretti, di stima. Le critiche al Pnrr sono la presa d'atto che il Piano contiene criticità sulle quali ci stiamo confrontando con L'Europa". Così la Premier Meloni a "Milano Finanza". "Il problema sta nella capacità di progettazione e spesa" di enti locali e Pa "che lo stesso governo Draghi aveva sottolineato nella Nadef". Occorre "eliminare alla radice tutti gli ostacoli". "Proseguiamo sulla strada della riduzione graduale di deficit e debito" "ossia 4,5% quest'anno, 3,7% nel 2024"


23-04-2023 ITALIANI-SUDAN, TAJANI: "PRONTI A TUTTO"
"Siamo pronti a fare tutto quello che serve, tutto quello che deve essere fatto per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei nostri concittadini" in Sudan. "Il governo segue minuto per minuto". Così il ministro degli Esteri Tajani a Sky tg24 sui 140 italiani che si trovano a Khartoum. "Dobbiamo mantenere la giusta riservatezza per garantire la sicurezza", ha detto parlando delle operazioni in corso per l'evacuazione dei nostri connazionali. A Gibuti "ci sono pronti gli aerei della 46ma brigata", ha aggiunto.

23-04-2023 SUDAN, TAJANI: STANOTTE RIENTRO ITALIANI
"Lavoriamo per garantire entro la nottata di poter far sì che tutti gli italiani che vogliono partire siano messi in sicurezza". Così il ministro degli Esteri Tajani a"Mezz'ora in più" parlando delle operazioni di evacuazione dei civili italiani dal Sudan, teatro di scontri tra l'esercito e paramilitari. Il ministro ha aggiunto che saranno 200i civili che dovranno essere evacuati dai militari italiani, di cui 140 italiani, cittadini svizzeri, europei e la Nunziatura apostolica. 19 italiani sono già al sicuro in Egitto.

23-04-2023 FINI: MELONI DICA DESTRA CHIUSO FASCISMO
"Spero che Meloni colga questa occasione per dire senza ambiguità e reticenze che la destra italiana i conti con il fascismo li ha fatti fino in fondo quando è nata An". Così Fini a in "Mezz'ora in più" parlando del 25 aprile che "ancora una volta" si presenta come una data "di divisione" e"polemiche". "Meloni dica, perché so che ne é convinta,che libertà,uguaglianza, sono valori democratici,della Costituzione,sono valori antifascisti.Non capisco la ritrosia a pronunciare questo aggettivo. La capisco ma non la giustifico", ha detto.

24-04-2023 TAJANI: ONORE A VITTIME DEL NAZIFASCISMO
"C'è voglia di strumentalizzare, ma la nostra posizione è chiara". Il ministro degli Esteri interviene sul 25 Aprile in un'intervista a "La Stampa": "Onore alle vittime del nazifascismo.Berlusconi ha chiuso la questione, basta analisi del sangue a Meloni"."Gli eroi della libertà sono di tutti gli italiani" ha aggiunto Tajani. E sul Pnrr: "Seguo la linea di Forza Italia: i fondi vanno spesi tutti. Ma l'Europa deve essere flessibile, visto che la guerra e la pandemia hanno stravolto lo scenario".

24-04-2023 ANPI: LA RUSSA A PRAGA? DOVEVA STARE QUI
"Mi ha colpito che il presidente del Senato La Russa domani si recherà a Praga a rendere omaggio a Jan Palach che è sicuramente un eroe della libertà ma ci sono altri 364 giorni all'anno per farlo". Così il presidente dell'Anpi, Pagliarulo, sulla scelta di La Russa di andare a Praga per il 25 Aprile. Palach è un simbolo dell'anti-comunismo "Domani nel Paese dove c'è stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine o l'eccidio di Marzabotto o di Sant'Anna di Stazzema sarebbe stato più logico portare un fiore lì", ha detto.

24-04-2023 TAJANI, CHIUSA AMBASCIATA A KHARTOUM
"Tutto è proceduto nel modo migliore". Gli italiani "sono stati messi tutti in sicurezza. La nostra ambasciata è stata chiusa e molto probabilmente la sposteremo temporaneamente o in Etiopia o in Egitto". Così ministro degli Esteri Tajani al Al Tg3, facendo riferimento alle operazioni di evacuazione degli italiani dal Sudan.

25-04-2023 MELONI: 25/4 SIA DI CONCORDIA NAZIONALE
Primo 25 aprile da premier per Giorgia Meloni, che sul Corsera si augura che la ricorrenza sia "un momento di ritrovata concordia nazionale in cui la celebrazione della nostra ritrovata libertà ci aiuti a comprendere e rafforzare il ruolo dell'Italia nel mondo come imprescindibile baluardo di democrazia". "Il frutto fondamentale del 25 aprile è l'affermazione dei valori democratici". "Da molti anni i partiti che rappresentano la destra in parlamento hanno dichiarato la loro incompatibilità con qualsiasi nostalgia del fascismo".

25-04-2023 ANPI: CONCORDI SU DIMISSIONI LA RUSSA
"Cosa ci mette tutti d'accordo? Le dimissioni di La Russa. Bisogna sciogliere tutte le associazioni fasciste". Lo ha detto dal palco di Porta San Paolo a Roma De Santis, presidente dell'Anpi provinciale al termine del corteo molto partecipato organizzato dall'Associazione Partigiani per il 25 aprile. Al momento dell'arrivo del corteo dal palco gli organizzatori hanno detto che è stato "il più grande 25 aprile degli ultimi anni" e hanno ringraziato"i partigiani e le partigiane che sono qui con noi".

25-04-2023 LA RUSSA: 25 APRILE SCONFITTA FASCISMO
Oggi 25 aprile "è il giorno nel quale viene ricordata la liberazione dall'occupazione nazista della Seconda guerra mondiale e la sconfitta del fascismo". Così il presidente del Senato, La Russa alla conferenza Parlamenti Ue a Praga. Poi sottolinea di aver testimoniato stamane all'Altare della Patria "l'impegno e sacrificio per la libertà e l'indipendenza così come il valore assoluto della Resistenza nel superare la dittatura e nel ridare all'Italia la democrazia". Serve pacificare testimoniando "aberrazioni di tutti i regimi"

26-04-2023 BERLUSCONI, BOLLETTINO: RIPRESA"OTTIMALE"
"Nel corso degli ultimi quattro giorni, le risposte alle terapie hanno reso possibile il raggiungimento di un quadro clinico stabile, caratterizzato da una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d'organo". Questo è il contenuto del bollettino medico sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia Berlusconi, rilasciato dai professori Zangrillo e Ciceri del San Raffaele di Milano.

26-04-2023 MELONI: INVESTIRE SU UCRAINA, IN UE
"Investire sulla ricostruzione dell'Ucraina non è azzardato, ma uno degli investimenti più oculati e lungimiranti che si possono fare in questo tempo". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina. "L'Italia -assicura- continuerà a fare la sua parte a 360°, dal punto di vista politico, militare, umanitario e anche della ricostruzione"."Il futuro dell'Ucraina deve essere di sempre maggiore capacità di inserirsi nelle dinamiche e nelle istituzioni europee", conclude.


27-04-2023 LAVORO, MELONI CONVOCA SINDACATI IL 30/4
La premier Giorgia Meloni ha convocato per domenica 30 aprile, alle ore 19, i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl a Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro con Landini, Sbarra, Bombardieri e Capone, a quanto si apprende, il pacchetto lavoro che sarà presentato in Consiglio dei ministri il Primo maggio. Sul tavolo, quindi, i provvedimenti relativi al cuneo fiscale, al reddito di inclusione e alle misure di avviamento al lavoro.

27-04-2023 MELONI:DEF, IL 1° MAGGIO CI SARÀ CDM
"Il Def verrà approvato dal Parlamento nei prossimi giorni, nelle prossime ore manterremo il nostro impegno" compreso il Cdm del 1° maggio che "per me è confermato". Così il presidente Meloni in una conversazione informale con i cronisti nel suo hotel a Londra. "Il primo maggio è il giorno della festa dei lavoratori e vogliamo un segnale sul mondo del lavoro. Abbiamo convocato anche i sindacati per domenica sera, mi dispiace ma questi erano i tempi. Tutto è organizzato ma confido di potermela cavare", ha aggiunto,

28-04-2023 MELONI: ITALIA, CRESCITA OLTRE LE ATTESE
"L'economia italiana cresce oltre le stime previste e sprona il nostro governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella nostra Nazione". Così la premier commenta sui social i dati Istat sul Pil dell'Italia che, stando alle stime, nel 2023 segnerà un +0,8%. "Mercati preoccupati? C'è una ripresa dell'ottimismo, non si può sempre fare il 'Tafazzi' di turno anche quando le cose vanno bene perché non ci aiutiamo", ha poi ribadito in un punto stampa all'ambasciata italiana.

29-04-2023 MELONI: "SUCCESSO MISSIONE REGNO UNITO"
"La missione nel Regno Unito è stata un successo". Così il presidente del Consiglio, Meloni, che ha postato il video su Facebook degli incontri avuti a Londra e delle sue dichiarazioni durante gli incontri con la stampa. "Il Memorandum d'Intesa, che abbiamo siglato con il Primo Ministro Rishi Sunak, rappresenta un grande risultato e corona l'eccellente stato dei rapporti tra le nostre Nazioni. L'Italia e il Regno Unito sono pronte a collaborare attivamente per conseguire gli obiettivi comuni", ha scritto la premier.

30-04-2023 1 MAGGIO, MELONI: LANDINI INCOMPRENSIBILE
"Incomprensibili le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sul Consiglio dei ministri convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro ". Così la premier Meloni. "Io credo sia un bel segnale, invece, per chi come noi - prosegue - è un privilegiato, onorare con il nostro impegno in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che attendono". E "se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo un altro giorno".

30-04-2023 MELONI: APERTI A CONFRONTO CON SINDACATI
"L'incontro di oggi non è esaustivo rispetto al nostro dialogo, perchè l'iter del provvedimento che approveremo domani sarà abbastanza lungo". Lo avrebbe detto la premier Meloni ai sindacati durante l'incontro a P.Chigi. "Il governo ritiene il confronto con le parti sociali molto importante", avrebbe sottolineato."La nostra priorità è alleggerire la pressione fiscale sul costo del lavoro: taglio 6% sotto 35mila euro, 7% sotto i 25mila". "Norme signifitive su sicurezza. Riforma Rdc per distinguere chi può lavorare da chi no".

01-05-2023 1° MAGGIO, MELONI: "GOVERNO DÀ RISPOSTE"
"Sono fiera che il governo abbia scelto di celebrare il Primo maggio con i fatti e non con le parole". Così la premier Meloni sul Dl lavoro, in un video. "Nel giorno della festa del lavoro, il governo sceglie di lavorare e dare risposte". E tra le misure varate in CdM sottolinea: oggi il "più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni". È "un taglio di 6 punti percentuale per chi ha redditi fino a 35.000 euro e di 7 punti per i redditi fino a 25.000 euro". E "non capisco chi riesce a polemizzare perfino su questo"

02-05-2023 MIGRANTI, MELONI: "SINERGIA" CON AUSTRIA
"Essenziale una collaborazione assidua con l'Austria. Soffriamo ambedue la pressione migratoria e intendiamo collaborare di più a difesa dei confini esterni. Tra noi grande sinergia". Così la premier Meloni, dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Nehammer. "Scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina e su un suo futuro europeo di pace e libertà. Siamo uniti su questo". Affrontate anche le nuove regole del Patto di Stabilità Ue. "Pandemia e aggressione russa hanno cambiato lo scenario. Sarebbe miope non considerarlo".

02-05-2023 BERLUSCONI DIMESSO NEI PROSSIMI GIORNI
Continuano a migliorare le condizioni di salute dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che potrebbe lasciare il San Raffaele già nei prossimi giorni e intervenire dalla sua casa di Arcore alla convention di Forza Italia che si terrà a Milano il 5 e il 6 maggio. La decisione spetta ai medici che scioglieranno le riserve domani mattina quando è atteso il prossimo bollettino medico.L'ex premier era stato ricoverato lo scorso 5 aprile per curare un'infezione polmonare.

03-05-2023 BERLUSCONI, QUADRO "STABILE, CONFORTANTE"
"Il quadro clinico generale del presidente Silvio Berlusconi é stabile e confortante consentendo la prosecuzione in degenza ordinaria delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica". Lo riporta il bollettino medico di Berlusconi diramato dai professori Zangrillo e Ciceri dell'ospedale San Raffaele di Milano.

03-05-2023 MELONI: AUMENTA OCCUPAZIONE, AVANTI COSÌ
"Aumentano i contratti stabili e cresce l'occupazione. I dati forniti dall'Istat per marzo 2023 sono molto incoraggianti e frutto del clima di fiducia percepito dalle imprese in questi primi sei mesi di Governo. Una fiducia che siamo intenzionati a ripagare continuando a dare risposte concrete per far ripartire l'economia nazionale. Andiamo avanti con ottimismo e determinazione" Lo scrive in un tweet la premier Giorgia Meloni.

04-05-2023 ESERCITO, MELONI: "UNA STORIA GLORIOSA"
"162esimo anniversario della fondazione dell'Esercito Italiano.Il 4 maggio 1861 è iniziata una storia gloriosa, contraddistinta da amore per la Patria, senso dell'onore e del dovere, professionalità e altruismo e grazie alla quale il nostro Tricolore ha sventolato e continua a sventolare alto nel mondo". Così la premier, Meloni, esprimendo "profondo ringraziamento agli uomini e alle donne dell'Esercito". "Un ricordo riconoscente va a coloro che, anche giovanissimi, sono caduti, compiendo il proprio dovere".

04-05-2023 PARIGI: MELONI INCAPACE GESTIRE MIGRANTI
Critiche dal ministro francese dell'Interno, Darmanin, alla gestione italiana della questione migranti. Parlando della situazione migratoria alla frontiera italo-francese, Darmanin dice che "a Mentone c'è afflusso di migranti" per la situazione politica tunisina e "perché la signora Meloni guida un governo di estrema destra, scelto dagli amici di Marine Le Pen e incapace di risolvere i problemi migratori per cui è stata eletta". In Italia "gravissima" crisi migratoria. In forse il bilaterale parigino tra ministri Esteri.

04-05-2023 TAJANI: INACCETTABILI PAROLE DARMANIN
"Sono parole inaccettabili quelle pronunciate dal ministro dell'Interno francese," Darmanin. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani rispondendo ai cronisti a margine di un evento a Firenze. E sempre rispondendo a una domanda sulla missione a Parigi in programma, Tajani ha detto "Vedremo, vedremo, vedremo". Poco prima il ministro francese Darmanin aveva dichiarato che la premier"Meloni è incapace di risolvere i problemi migratori dell'Italia"

05-05-2023 TAJANI: DA DARMANIN "ATTACCO A FREDDO"
"La precisazione dei francesi è stata insufficiente, non ci sono le scuse, il ministro dell'Interno ha detto delle cose incredibili, contro la Meloni, contro il governo, persino contro l'Italia e gli italiani(...)è inaudito". Così al Corsera il ministro degli Esteri Tajani che dopo le dichiarazioni di Darmanin ha annullato la visita a Parigi. E'"un attacco a freddo(...) da parte di un esponente di primo piano del governo della Francia.Non sono cose che si possono ignorare". Ma "da parte francese si nota sia il dispiacere che l'imbarazzo"

06-05-2023 BERLUSCONI IN VIDEO A CONVENTION FI
"Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo oltre un mese". Così il leader di Fi, Silvio Berlusconi intervenendo con un video alla convention del partito a Milano. Seduto alla scrivania con un plico di fogli davanti, due copie di un suo libro e un bicchiere d'acqua, sullo sfondo un cartellone di Forza Italia, la bandiera tricolore e quella europea, l'ex premier pronuncia il suo discorso con voce a tratti affaticata.- "Fi è per noi come una religione. Sarò con voi con stesso entusiasmo e impegno del'94"

06-05-2023 TAJANI: BERLUSCONI NOSTRO LEADER A LUNGO
Annunciando un messaggio video di Berlusconi alla convention di Forza Italia il coordinatore di FI Tajani ha detto: "Lo sforzo che ha fatto, dopo un mese di degenza per stare con noi, dimostra la sua grandezza umana e il fatto che è un uomo di Stato, un grande leader". "E' la nostra guida e lo sarà ancora a lungo". "FI è una forza viva e protagonista che vuole essere un riferimento anche per tanti elettori del Pd, ex Dc, ex socialisti, moderati che sono preoccupati dalla svolta a sinistra del Pd", ha continuato

07-05-2023 TAJANI: CAV NON PENSA LASCIARE GUIDA FI
Sarebbe "un errore" se l'opposizione si mettesse sull'Aventino sul tema delle riforme istituzionali. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani intervistato su Rai3 da Annunziata. Se l'opposizione dirà di no,"noi andiamo avanti lo stesso, poi ci sarà il referendum". Nel merito delle riforme, ritiene che il "premierato"può essere la soluzione più gradita alla maggioranza in Parlamento. Parlando di Forza Italia, Tajani ha detto che dai sondaggi emerge che"siamo la forza che cresce di più". Infine: "Berlusconi non pensa di lasciare guida FI"

07-05-2023 RIFORME, LA RUSSA: CI SIA CONDIVISIONE
Spazio per un confronto con le opposizioni per riforme condivise "ci deve o per lo meno bisogna provare a fare in modo che ci sia". Così il presidente del Senato, La Russa, al Tg1."Io trovo molto interessante la scelta del governo Meloni di aprire un confronto con tutte le forze politiche e credo che facciano bene anche quelle di opposizione a prepararsi a un ascolto e a un confronto serio", ha auspicato "Il Senato non resterà estraneo-ha aggiunto-proporrò ai capigruppo di tutti i partiti una giornata di confronto".


08-05-2023 TAJANI: RIFORME, ASCOLTARE OPPOSIZIONI
"Per quanto riguarda le riforme vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni, le riforme si devono scrivere insieme": lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani a margine della presentazione dello studio del Parlamento europeo sui costi della non Europa, che si tiene a Roma. "Siamo pronti a lavorare in Parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili. Vogliamo governi stabili, i governi instabili non fanno il bene dei cittadini", ha aggiunto Tajani.

08-05-2023 MELONI SUL SENATO: PER RICORDARE RADICI
"75 anni fa, la prima seduta del Senato della Repubblica. Celebrare oggi questa giornata vuol dire ricordare le nostre radici, la nostra Costituzione e il ruolo fondamentale del Senato repubblicano a presidio della democrazia e in rappresentanza del popolo sovrano". Così la premier Meloni scrive su Twitter, dopo aver partecipato in Senato alla cerimonia per l'anniversario.


09-05-2023 MELONI: CASO MORO TRA PAGINE PIÙ OSCURE
Con il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro,45 anni fa,"il terrorismo toccò il suo punto più alto di aggressione allo Stato, colpendo al cuore le Istituzioni democratiche e scrivendo una delle pagine più cupe della storia della nostra Repubblica". Così la premier Meloni nel Giorno della memoria delle vittime del terrorismo. Il delitto Moro "lacerò il tessuto sociale" della Nazione, ma "il popolo italiano seppe reagire mostrando unità e coesione". "Impegno per non dimenticare e per illuminare pagine ancora oscure".


09-05-2023 MELONI A M5S: ABBIAMO MANDATO, MA DIALOGO
"Grazie per aver accettato questo invito. Il governo, come voi sapete, ha da sempre nel proprio programma l'idea che per mandato dovrà lavorare a una riforma istituzionale". E' quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel primo incontro a P.Chigi con le opposizioni,quello con il M5S, sulle riforme. "Sulla riforma istituzionale credo sia importante a monte cercare un dialogo più ampio possibile con le forze parlamentari", ha voluto sottolineare Meloni.

09-05-2023 MELONI A M5S: ABBIAMO MANDATO, MA DIALOGO
"Grazie per aver accettato questo invito. Il governo, come voi sapete, ha da sempre nel proprio programma l'idea che per mandato dovrà lavorare a una riforma istituzionale". È quanto ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel primo incontro a P.Chigi con le opposizioni, quello con il M5S, sulle riforme. "Sulla riforma istituzionale credo sia importante a monte cercare un dialogo più ampio possibile con le forze parlamentari", ha voluto sottolineare Meloni.

09-05-2023 CALENDA A MELONI: DISPOSTI A COLLABORARE
"Una collaborazione è possibile" sull' esigenza di maggiore stabilità dei governi."Ma c'è una linea rossa assoluta: la figura di garanzia di unità nazionale del Presidente della Repubblica". Così il leader di Azione, Calenda, dopo l'incontro con la premier Meloni. "Non faremo nessun Aventino. E' importante un dialogo anche tra opposizioni" Bicamerale o iniziativa del governo? "Non c'impicchiamo al metodo.C'è disponibilità a discutere"."Siamo favorevoli all'indicazione del presidente del Consiglio sul modello di sindaco d'Italia"

09-05-2023 MELONI: "OBIETTIVO STABILITÀ, NON POTERE"
"Tra gli obiettivi del programma c'è quella di riformare le istituzioni della Repubblica per garantire due obiettivi irrinunciabili: la stabilità dei governi e legislature e il rispetto del voto dei cittadini nelle urne". Lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni al termine degli incontri con le opopposizioni sulle riforme. "È stato un dialogo aperto, franco e collaborativo che ci ha aiutato ad avere le idee più chiare - ha aggiunto Cercherò una proposta che tenga conto del dibattito".

10-05-2023 MELONI: "ATTACCHI MACRON? CONTI INTERNI"
"Io credo che si utilizzi la politica degli altri governi per regolare conti interni. Non mi sembra cosa ideale sul piano di politica e galateo". Così la premier risponde sull'attacco di Parigi "Evidentemente c'è qualche problema che devono risolvere, ma non credo che sia un problema che hanno con noi. C'è qualche problema di tenuta di consenso. Ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà". Dopo i ripetuti attacchi, ha mandato un messaggio a Macron? "No, a me interessa quello che dicono gli italiani del mio lavoro"


10-05-2023 MELONI: "SU MIGRANTI SERVONO AZIONI UE"
Sui migranti sono "necessarie azioni concrete della Commissione Ue". Così la premier Meloni, dopo il colloquio a Praga con il primo ministro ceco Fiala. "Ringraziamo la Repubblica Ceca per l'accoglienza dei profughi ucraini. Scommettiamo su un futuro europeo dell'Ucraina, di pace e libertà". Sul Patto di Stabilità "c'è un lavoro da fare sul documento della Commissione". Energia: "L'Europa risolva la sua dipendenza". Sostegno dal premier Fiala sui migranti "Appoggiamo le proposte italiane in Ue"

11-05-2023 SALVINI: VIA SUPERBOLLO, TASSA ODIOSA
"Meno tasse e ossigeno per le automotive mentre siamo determinati affinché l'Europa consenta l'utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035, grazie all'intesa con il Mef del ministro Giorgetti vogliamo abolire il superbollo auto". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini. "Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge, in modo diretto e indiretto, milioni di famiglie".

12-05-2023 MELONI: "RIVOLUZIONARIO"PARLARE NATALITÀ
"Viviamo in un'epoca in cui parlare di natalità, maternità, famiglia è sempre più difficile, sembra un atto rivoluzionario". Così la premier Meloni agli Stati generali della Natalità. "Se le donne non avranno la possibilità di realizzare il desiderio di maternità senza rinunciare a quello professionale non avranno libertà", dice. "I figli sono la prima pietra di qualsiasi futuro" "Non è scandalo dire che siamo nati da uomo e donna"; maternità non si vende e uteri non si affittano. Poi, al Papa: amiamo famiglie e faremo nostra parte.

12-05-2023 COMUNALI, CAV: VOTO PUÒ INCIDERE GOVERNO
Dal San Raffaele, dove è ancora ricoverato, appello al voto per le amministrative da Silvio Berlusconi. "Questo voto può incidere sul peso del nostro governo", dice il presidente di Forza Italia in un videomessaggio. "Chi non vota non è un buon cittadino". "Io sono ancora e purtroppo al San Raffaele. Ma per voi ho messo anche questa mattina camicia e giacca", prosegue. Invita al voto "tutti gli elettori di Forza Italia, ma anche degli altri partiti della maggioranza, di cui noi siamo la spina dorsale".

12-05-2023 MELONI: GOVERNO COMPATTO,CAMBIAMO ITALIA
"L'Italia è la nazione che crescerà di più in Europa, non accadeva da decenni". Così la premier Meloni."La compattezza della maggioranza si misura con la rapidità delle decisioni" e "siamo un governo che in politica estera non s'inchina a nessuno". "Non fatevi prendere in giro da chi dice che le riforme non sono una priorità e, se il Parlamento non le approverà, lo chiederemo ai cittadini" con il referendum."O cambiamo davvero la Nazione o non serve stare al governo". "Fiera" dei ministri e di "Silvio, è un leone".


13-05-2023 MELONI: SCOMMETTIAMO SU VITTORIA KIEV
"L'Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all'integrità dell'Ucraina vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Russia". Così la premier Meloni, al termine dell'incontro con il presidente ucraino Zelensky, a Roma. "Scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina.Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché Kiev arrivi ai negoziati con una posizione solida.Alla pace non si può arrivare con una posizione di resa", aggiunge. "Alla pace si arriverà quando Mosca cesserà le ostilità".

14-05-2023 UDINE, MELONI ALL'ADUNATA DEGLI ALPINI
La premier Meloni è arrivata a Udine per presenziare alla 94ma adunata nazionale degli alpini. Ad attenderla, il ministro della difesa Crosetto con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Fedriga,e il sindaco di Udine, De Toni. La presidente del Consiglio ha ricevuto gli onori militari e ha passato in rassegna i reparti. Ai microfoni di Rainews 24 ha detto: "Credo che qui ci sia una delle rappresentazioni più straordinarie di cosa sia l'amor di patria".

14-05-2023 MELONI VISITA BERLUSCONI A SAN RAFFAELE
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata all'Ospedale San Raffaele di Milano dove ha incontrato per oltre un'ora il leader di Forza Italia Berlusconi" Lo rende noto Palazzo Chigi "Hanno parlato degli scenari futuri, delle prossime iniziative dell'esecutivo e della maggioranza". "Berlusconi è di ottimo umore, è in rapida ripresa, e nonostante il ricovero lavora incessantemente sui principali dossier", ha commentato Meloni.

17-05-2023 MALTEMPO, MELONI: SUPPORTO A E.ROMAGNA
Sul maltempo in Emilia-Romagna, vertice alla Protezione civile, presieduto dal ministro Musumeci. La premier Meloni si è collegata dal Giappone, dov'è per il G7. Da remoto anche il presidente della Regione Bonaccini. La premier ha ribadito "massima disponibilità" da parte del Governo. Nel pomeriggio riuniti i ministri Lollobrigida e Calderone e il vice Leo, per concordare provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva, annuncia Musumeci.

17-05-2023 MELONI A G7-HIROSHIMA, VEDRÀ KISHIDA
La premier Meloni è a Hiroshima dove da venerdì a domenica si terrà il G7. Alle 16 di giovedì (le 9 in Italia) sarà impegnata in un bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida Il colloquio fa seguito all'incontro del 10/01 a Roma quando ci fu uno scambio di vedute sul programma di lavoro del G7, della successiva presidenza italiana(2024) e sulle grandi sfide globali.Il faccia a faccia, spiegano fonti diplomatiche, punta a rafforzare i rapporti bilaterali mai così stretti in particolare nel campo della difesa.

18-05-2023 G7, MELONI UNICA DONNA SUMMIT HIROSHIMA
Giorgia Meloni sarà la quinta donna premier a partecipare a un G7, il summit che sta per iniziare in una Hiroshima blindatissima per l'arrivo dei "grandi" della terra. In questo vertice, Meloni è la sola presenza femminile. Prima di lei, a partire dal 1975, solo altre 4 donne hanno preso parte a questo importante appuntamento: la cancelliera Angela Merkel, Kim Campbell (Canada) nel 1993, e il Regno Unito con le premier Margaret Thatcher (che fu la prima a partecipare, al G7 di Tokyo, nel 1979) e Theresa May.

18-05-2023 MELONI A KISHIDA: "STRETTA COOPERAZIONE"
"Dato che l'Italia è il prossimo presidente del G7 è fondamentale ancora di più che la nostra cooperazione sia molto più stretta. Noi siamo due potenze regionali che hanno ruoli di responsabilità insieme agli altri leader del G7: in questa fase è fondamentale che noi lavoriamo insieme per la sicurezza e per la sicurezza economica". Così la premier Meloni prima del bilaterale con il premier Kishida a Hiroshima. Nel darle il benvenuto, il premier giapponese ha espresso le condoglianze per le vittime del maltempo in E.Romagna.

19-05-2023 BERLUSCONI DIMESSO DAL SAN RAFFAELE
Silvio Berlusconi ha lasciato il San Raffaele di Milano. L'ex premier era ricoverato dal 5 aprile scorso. 45 quindi, i giorni in ospedale. Causa del ricovero è stata una polmonite, conseguenza della leucemia cronica di cui Berlusconi soffre da tempo. Dopo 10 giorni in terapia intensiva, il 16 aprile è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria. Il fondatore di Forza Italia, 86 anni, è stato ricoverato diverse altre volte nel corso degli ultimi anni.


19-05-2023 BERLUSCONI, DA MELONI "FORZA SILVIO"
"Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie" Così su Twitter la premier Meloni alla notizia del ritorno ad Arcore di Silvio Berlusconi, dopo 45 giorni di ospedale. "Siamo tutti felici del tuo ritorno a casa, bentornato Presidente!", twitta il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani, suo compagno di partito. "Bentornato a casa grande Silvio!", scrive sui social Salvini, vicepremier ministro delle Infrastrutture e leader della Lega.

19-05-2023 BERLUSCONI: DOPO IL BUIO HO VINTO ANCORA
"Care Amiche, cari Amici, dopo 45 lunghi giorni sono finalmente tornato a casa Un'emozione incredibile, un grande sollievo. ÈE' stato un periodo angoscioso, ma dopo il buio ho vinto ancora". E' il messaggio di Silvio Berlusconi dimesso dal San Raffaele di Milano. "Grazie a Dio ed a tutti Voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore e il vostro affetto, non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire fiducia e speranza-aggiunge-L'incubo è finito. Viva la vita, sempre!".

19-05-2023 SALVINI: A BREVE UN NUOVO PIANO CASA
Il ministro delle Infrastrutture Salvini annuncia che si occuperà di un piano casa, a partire già dal mese prossimo. "Il mio ministero proporrà un piano che in Italia manca da decenni. Dopo le proteste della settimana scorsa, non vogliamo che cada tutto nel dimenticatoio", dice Salvini. Pronto a intervenire anche sull'emergenza idrica. "Su questa carenza potremo spendere qualche miliardo di euro in più, soprattutto al Sud".


20-05-2023 MELONI: PRAGMATICI SU TUNISIA, UA NEL G20
La presidente del Consiglio Meloni, durante la sessione sul 'Sud Globale' al G7 di Hiroshima, ha parlato anche del caso Tunisia,"in una situazione di fragilità politica, e a rischio default". "C'è una certa rigidità dell'Fmi perché non si sono ottenute dal presidente Saied le garanzie necessarie, credo che l'approccio debba essere pragmatico, altrimenti rischiamo di peggiorare situazioni già compromesse", ha detto. Meloni ha proposto ai leader di esprimersi positivamente sulla richiesta dell'Unione Africana di aderire al G20.

20-05-2023 MELONI: COSCIENZA MI HA IMPOSTO RIENTRO
"Non riesco a stare lontano dall'Italia in un momento così complesso.La mia coscienza mi ha imposto di tornare" Così la premier Meloni in rientro dal G7 di Hiroshima per l'emergenza maltempo."Mi serve il tempo per organizzare al meglio il CdM di martedì.In questi giorni abbiamo portato al G7 il nostro punto di vista.Abbiamo parlato a lungo del conflitto ucraino, dei rapporti col sud globale, di come superare la narrativa dell'Occidente in conflitto col mondo, di pace e anche di intelligenza artificiale", ha comunicato.


20-05-2023 MELONI: PROSSIMO G7 SARÀ IN PUGLIA
"Abbiamo riportato al centro del G7 il tema dell'immigrazione e anche le nostre idee per il G7 del prossimo anno che l'Italia presiederà". "La sede del prossimo G7 in Italia sarà la Puglia, ponte tra Oriente e Occidente", annuncia. "Intendiamo riconfermare il tema del rispetto del diritto internazionale, la sicurezza, il tema dell'Africa". "Continueremo a sostenere l'Ucraina". Infine si dice "soddisfatta" per l'apporto che l'Italia ha dato al G7 e per come è stata accolta:"Partner affidabile e credibile", afferma.


21-05-2023 MELONI: SCOMMETTO SU FAME FUTURO ITALIA
"Lasciamo l'ideologia a sinistra.A chi ha condannato l'Italia all'immobilismo. Guardiamo avanti.Lavoreremo per 5 anni. Possiamo farlo perché abbiamo una visione comune, una compattezza data dalle nostre idee. Siamo al governo per realizzare il programma, quello che gli italiani ci hanno chiesto di fare". Così la premier prima di andare in E.Romagna "Vogliamo riformare le Istituzioni per due obiettivi irrinunciabili: stabilità dei governi e rispetto del voto degli italiani. Vogliamo scommettere sulla fame di futuro del popolo italiano".

21-05-2023 ZELENSKY A MELONI: "GRAZIE, CI DAI FORZA"
A Hiroshima alla conclusione del vertice del G7 che ha ribadito con forza il sostegno all'Ucraina, Zelenski ha ringraziato tutti i leader presenti. Il leader ucraino ha ringraziato anche il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, assente perché ripartita ieri sera per recarsi in Emilia Romagna dopo l'emergenza alluvione. "Grazie Giorgia Meloni per la forza del tuo carattere che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che sostengono la tutela del nostro popolo".

21-05-2023 MELONI: SCOMMETTO SU FAME FUTURO ITALIA
"Lasciamo l'ideologia a sinistra.A chi ha condannato l'Italia all'immobilismo. Guardiamo avanti.Lavoreremo per 5 anni. Possiamo farlo perché abbiamo una visione comune, una compattezza data dalle nostre idee. Siamo al governo per realizzare il programma, quello che gli italiani ci hanno chiesto di fare". Così la premier prima di andare in E.Romagna "Vogliamo riformare le Istituzioni per due obiettivi irrinunciabili: stabilità dei governi e rispetto del voto degli italiani. Vogliamo scommettere sulla fame di futuro del popolo italiano".

21-05-2023 MELONI: NO PASSERELLE, RISPOSTE SUBITO
"Non è il momento delle passerelle. Sono qui per dare risposte immediate". Così la premier Meloni dalle zone alluvionate in Emilia Romagna. "È una tragedia ma ci rialzeremo più forti-diceHo parlato coi sindaci e con Bonaccini per individuare quali sono le priorità. Difficile fare una previsione dei danni ma sono ingenti, andranno mobilitate, molte risorse. Il governo c'è". Sull' uso del Pnrr:"Ho sentito cose inesatte. Sono contenta che se ne parli, ma penso che in questo caso si lavorerà su altri fondi", afferma la premier.

22-05-2023 BERLUSCONI: È STATA DURA, ORA RINNOVO FI
FI è in "continuo rinnovamento (...).L o abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo". Così il leader forzista Berlusconi al Corsera, dopo il ricovero al San Raffaele e il ritorno a casa. "Sto meglio, è stata dura". "Continuerò a esercitare appieno le mie responsabilità di fondatore e di leader", ha detto. Con gli alleati rapporti "eccellenti". Il governo prosegua nella strada intrapresa: stabilizzi "il taglio del cuneo fiscale", proceda "verso la flat tax", accresca "le pensioni minime", e ponga "mano alla riforma della giustizia".

23-05-2023 MELONI: POLITICA SOSTENGA LOTTA A MAFIA
La politica deve "assicurare sostegno totale" alla lotta contro la mafia. "Il cammino è ancora lungo e difficile, ma non ci spaventa". Così la premier Meloni nel messaggio per l'anniversario della strage di Capaci. "Ero quindicenne, rimasi sconvolta e decisi d'impegnarmi in politica",racconta Il dolore per quegli omicidi "è indelebile,ma questa nazione ha saputo reagire". E l'arresto di Messina Denaro "testimonia l'impegno instancabile delle istituzioni". Deposta una corona al Parco Falcone e Borsellino, a Roma.

24-05-2023 DL PONTE, SALVINI: "RIVOLGERSI AL COLLE"
"Vi ricordo che (con la pregiudiziale di costituzionalità presentata ieri da Avs e poi respinta, ndr) non avete mancato di rispetto a me, il decreto è stato emanato dal Presidente della Repubblica Mattarella.Quindi per dubbi e rilievi rivolgersi al Colle che ha tutti gli elementi di garanzia e superiorità e può decidere cosa si può e cosa no". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini rivolgendosi alle opposizioni in Senato, dove stasera è atteso il voto finale sul Decreto Ponte sulla Stretto. "Sarà un orgoglio italiano nel mondo".

24-05-2023 DL PONTE, SALVINI: "RIVOLGERSI AL COLLE"
"Vi ricordo che (con la pregiudiziale di costituzionalità presentata ieri da Avs e poi respinta, ndr) non avete mancato di rispetto a me, il decreto è stato emanato dal Presidente della Repubblica Mattarella.Quindi per dubbi e rilievi rivolgersi al Colle che ha tutti gli elementi di garanzia e superiorità e può decidere cosa si può e cosa no". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini rivolgendosi alle opposizioni in Senato, dove stasera è atteso il voto finale sul Decreto Ponte sulla Stretto. "Sarà un orgoglio italiano nel mondo".

24-05-2023 PONTE, SALVINI: PORTERÀ 100MILA POSTI
"Per la Calabria e la Sicilia il Ponte è un risarcimento danni per promesse mai mantenute". Così il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Salvini, dopo il voto finale Dl Ponte in Senato."Sarà il ponte più studiato e indagato al mondo, il più atteso, il ponte a campata unica più lunga al mondo", dice."Sarà un'opera green ci saranno oltre 100.000 t di emissione di CO2 in meno e un mare più pulito. I lavori partiranno entro l'estate'24 e finiranno nel '30.Farà risparmiare 6mld euro, porterà 100mila posti di lavoro".

25-05-2023 MELONI: GRAZIE A VON DER LEYEN SOLIDALE
"Grazie alla presidente che ha voluto venire qui per rendersi conto della situazione che sta affrontando l'EmiliaRomagna" Lo ha detto la premier Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il governatore Bonaccini. "Il sostegno della Ue può essere in que sta fase molto importante: nelle prossime settimane, fatta la stima dei danni dell'alluvione faremo la richiesta di attivazione del fondo di solidarietà cui l'Italia ha già dovuto accedere"

26-05-2023 MELONI: E.ROMAGNA LOCOMOTIVA, NO STOP
"Ci siamo concentrati per dare risposte immediate" "è importante per quei cittadini e per l'Italia nel suo complesso.L'Emilia-Romagna è una locomotiva e se si ferma non possiamo mantenere buoni parametri macroeconomici". Così la premier Meloni in collegamento con il Festival dell'Economia di Trento, parlando dell'alluvione La risposta è stata data con il CdM che ha varato"interventi per oltre 2mld, uno sforzo immane fatto in 72 ore",ha detto e anche "l'Ue potrà darci una mano anche con il Pnrr".

28-05-2023 PNRR, MELONI: RISPETTEREMO TEMPI, CI SIAMO
"Il nostro piano è il più grande d'Europa, e una sua revisione richiede una verifica attenta per scongiurare il rischio di fare in fretta e male. La scadenza per proporre modifiche è il 31 agosto 2023". Così la premier Meloni al Messaggero sul Pnrr. Fitto lavora con la Commissione Ue e "le Amministrazioni per assicurare la piena attuazione degli interventi. Siamo nei tempi". Sulle riforme: "Abbiamo preso un impegno chiaro con il popolo italiano e intendiamo rispettarlo.La Terza Repubblica è un obiettivo a portata di mano"

26-05-2023 TAJANI: SI VA AVANTI, RISOLTO CON PARIGI
L'incidente diplomatico provocato dalle affermazioni del ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, "è chiuso". Lo ha detto, in un'intervista a TF1 e LCI, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aggiungendo che "ora bisogna andare avanti, cooperare". Darmanin aveva detto: "Meloni incapace di risolvere i problemi migratori". Ira di Tajani: a rischio visita a Parigi, "Parole inaccettabili".

29-05-2023 SALVINI: SPAGNA, CDX UNITO VINCE OVUNQUE
"Grande risultato per il Partito Popolare e Vox alle amministrative in Spagna. Complimenti a loro! Il centrodestra unito vince, in Italia e nel resto d'Europa". Così Matteo Salvini ha salutato la vittoria alle amministrative in Spagna dei partiti di centrodestra che hanno conquistato alla sinistra città cruciali come Valencia e Siviglia, storica roccaforte del Psoe di Sanchez. A Madrid il partito Popolare (consrvatori) ha conquistato la maggioranza assoluta.

29-05-2023 MELONI: COMPLIMENTI ERDOGAN PER VITTORIA
"Congratulazioni al Presidente Erdogan per la sua vittoria elettorale. Italia e Turchia sono alleate e condividono importanti responsabilità nel Mediterraneo e nel mondo". Lo ha dichiarato il premier Meloni dopo la vittoria al ballottaggio in Turchia dove il presidente Erdogan è stato riconfermato alla guida del Paese. "Insieme possiamo fare di più per i nostri popoli, per la crescita e la stabilità globale", ha aggiunto Meloni.

29-05-2023 PNRR, TAJANI: "SPENDEREMO TUTTI I FONDI"
"L'Italia non perderà nulla. Andiamo avanti, i compiti a casa li facciamo, e alla fine i risultati arriveranno.Spenderemo tutti i fondi del Pnrr". Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Tajani, al Corriere della Sera. "I problemi che abbiamo noi li hanno tutti. Dappertutto stanno modificando i progetti", afferma. "L'Italia entro il 31 agosto fornirà le correzioni e avremo tutti i fondi previsti". Scontro Fitto-Corte dei conti? "I con trolli sono giusti", ma come ha detto il ministro serve "approccio costruttivo".

29-05-2023 C.DESTRA AVANTI OVUNQUE, TRANNE VICENZA
Ad Ancona, il Centrodestra strappa il sindaco al Centrosinistra. Daniele Silvetti raccoglie il 51,7% dei voti, Ida Simonella 48,2%. A Vicenza situazione ribaltata. Il Centrosinistra vince con Giacomo Possamai, al 50,5%. Francesco Rucco, del Centrodestra, ha ottenuto il 49,4%. Il Centrodestra è avanti ovunque nei 7 capoluoghi dove si è votato per il secondo turno dei ballottaggi, tranne appunto Vicenza.

29-05-2023 SALVINI: "UN OTTIMO EFFETTO SCHLEIN"
"Non c'è che dire: un ottimo effetto Schlein". Lo scrive su Twitter, il leader della Lega, Salvini, ironico, commentando la vittoria ovunque del Centrodestra, tranne a Vicenza, nei ballottaggi per le amministrative. "Straordinari risultati per la Lega e il Centrodestra in tutta Italia. Con storiche vittorie ad Ancona- unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra-e Brindisi. Trionfo in Toscana con la riconquista di Massa, Pisa e Siena."

29-05-2023 CENTRODESTRA TRIONFA AI BALLOTTAGGI
Il candidato del centrodestra Giuseppe Marchionna si è imposto a Brindisi battendo Roberto Fusco (Pd-M5s) col 54%. E' Nicoletta Fabio il sindaco di Siena, la prima donna alla guida di Palazzo Pubblico: la candidata del centrodestra ha ottenuto il 52,16 % dei voti. Stefano Bandecchi si impone a Terni.Il candidato civico ha battuto coalizione di centrodestra con Orlando Masselli. A Massa riconfermato Francesco Persiani (Lega, FI, Civiche). A Pisa riconfermato il candidato di C.destra Michele Conti.

29-05-2023 MELONI: "ANCONA UNA VITTORIA STORICA"
"Abbiamo ottenuto conferme importanti e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica, come ad Ancona, a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti e che i cittadini sanno fare le loro scelte valutando i programmi e le persone. Un risultato che ci incoraggia ad andare avanti e fare ancora meglio. Voglio fare i miei auguri di buono lavoro a tutti i sindaci che sono stati eletti, il Governo lo troverete sempre al vostro fianco". Così in un video su Fb la premier Melo-ni commenta i risultati elettorali.

29-05-2023 CROSETTO-TAJANI: VICINI A MILITARI KFOR
Il ministro degli Esteri Tajani, in un tweet, ha espresso solidarietà ai militari della missione Kfor feriti negli scontri tra manifestanti serbi e polizia kosovara nel nord del Kosovo. Tra di loro 11 italiani. "I militari continuano ad impegnarsi per la pace", ha scritto Tajani. "Vicinanza e auguri di pronta guarigione ai militari Nato Kfor italiani, ungheresi e moldavi rimasti feriti negli scontri", il tweet del ministro della Difesa, Crosetto.

30-05-2023 MELONI A SINDACATI: "NO A BOMBA SOCIALE"
"Il dialogo è necessario e vantaggioso, anche quando posizioni sono distanti". Così Meloni al tavolo coi sindacati. "Voglio istituire un osservatorio governativo sul tema del potere d'acquisto: salari, monitoraggio dei prezzi, controllo dell'attuazione e degli effetti dei provvedimenti presi",annuncia "Il Pnrr è una grande occasione-dicele risorse devono arrivare a terra per cose più strategiche.Serve un tagliando che tenga conto del mutato scenario". Garantire tenuta del sistema previdenziale "per evitare una bomba sociale".

31-05-2023 MELONI: MODIFICA PNRR È LAVORO DELICATO
"Il Pnrr è un'opportunità straordinaria per l'Italia. È uno strumento prezioso, che questo governo considera strategico". Così la premier Meloni, durante la cabina di regia sul Pnrr. "Il Piano è nato in un periodo storico diverso da quello attuale. Ora ci sono nuove priorità, è necessario aggiornarlo". Il governo ha lavorato da subito con la Commissione Ue,"per formalizzare le proposte di modifica entro il 31 agosto.Un lavoro delicato, che il governo sta portando avanti con la massima attenzione e responsabilità".

01-06-2023 MELONI:"CON ZELENSKY, DIFENDE ANCHE NOI"
"Aiuteremo l'Ucraina finché sara necessario. Zelensky difende la nostra sicurezza e il diritto internazionale". Così la premier Meloni al summit Epc. "Siamo sostenitori della politica delle porte aperte" ma l'ingresso di Kiev nella Nato sarà oggetto del vertice di Vilnius. "Italia è in prima fila nel sostegno". "L'Europa non è un club, né un insieme di regole e interessi, ma una civiltà basata sui valori"."Grande messaggio di apertura" per "Ucraina, Moldova, Balcani occidentali", "direi di ricongiungimento nell'Ue. "Non c'è Europa di serie A e B"

02-06-2023 MELONI: PATRIA FRUTTO SACRIFICI INSIEME
"Se non ricordiamo che quello che abbiamo qualcuno lo ha costruito, anche sacrificandosi per questo, allora non capiamo neanche il senso del perché noi dovremmo fare sacrifici per chi verrà dopo di noi". Così la premier all'Altare della Patria. "La Patria, alla fine, è questo. E' la dimensione dei sacrifici che si compiono insieme", dice Meloni. "Noi abbiamo un dovere: o ci mettiamo a lavorare tutti insieme, tutti dalla stessa parte, o nessuno che sia da solo, può uscire da una crisi". "Dobbiamo tutti remare nella stessa direzione".

05-06-2023 MELONI, ARMA "TIENE UNITA LA NAZIONE"
"L'Arma dei Carabinieri è 'quella sottile linea rossoblu' che unisce la Nazione e rende più visibile una storia di grandi e piccoli eroismi". Così la premier Giorgia Meloni nel 209°anniversario di fondazione. Dal Governo,"riconoscenza nei confronti di ogni singolo carabiniere che, ogni giorno, difende la nostra sicurezza e la nostra libertà, sia sul territorio nazionale, sia nelle missioni di pace all'estero. Uomini e donne innamorati del loro servizio e che sono esempio di dedizione, professionalità e umanità".

05-06-2023 MELONI IN TUNISIA, MISSIONE SU MIGRANTI
"La Tunisia è in una situazione molto delicata, rischia un default finanziario e se venisse giù il governo tunisino potremmo vivere uno scenario preoccupante". Così la premier alla vigilia della sua missione in Tunisia. "È uno scenario sul quale stiamo lavorando – spiega - È un lavoro che si fa a livello internazionale. Nessuno può pensare di fermare da solo il vento con le mani", ribadisce.E ricorda che "noi sul piano migratorio e a livello globale ci siamo trovati nella congiuntura peggiore".

07-06-2023 MELONI: "OBIETTIVO 100% INDENNIZZI"
"Più siamo precisi nella ricognizione" e "più si sarà capaci di distinguere quello che è il frutto dell'evento alluvionale da problemi che erano preesistenti, più si avranno risorse per avvicinarsi a indennizzi che siano il più possibile alti con obiettivo 100%". Così, a quanto si apprende, la premier Meloni al tavolo con Regioni, Province e Comuni delle zone alluvionate. Questo appuntamento potrà servire, aggiunge, per un lavoro di "affinamento" del decreto. Tutti siamo chiamati a "grande accuratezza e responsabilità".

08-06-2023 MIGRANTI, MELONI: EVITARE DOMINO PROBLEMI
"Domenica con von der Leyen e Rutte torniamo in Tunisia per aprire sul piano europeo la trattativa per aiutare un Paese in difficoltà" ed evitare "un domino di ulteriori problemi". Così la premier Meloni dopo l'incontro con il Cancelliere tedesco Scholz a P.Chigi. E sul patto di asilo avverte: "Dare attenzione ai Paesi più sotto pressione". I rapporti di Italia e Germania sono "molto intensi" e c'è "impegno comune" su sfide complesse, sottolinea.L'accordo Ita-Lufthansa testimonia quanto gli interessi "possano essere convergenti".

08-06-2023 MELONI: "SERVE NUOVO PATTO STABILITÀ UE"
"Serve un nuovo Patto di Stabilità che guardi alla crescita: la competitività europea ha bisogno di essere sostenuta da una visione e regole adeguate, è importante" che ci siano "regole fiscali flessibili". Lo ha sottolineato la premier Meloni nel corso delle dichiarazioni congiunte con Scholz. Il cancelliere tedesco ha detto:"L'Italia è per noi un partner e un amico affidabile, nell'ambito della Nato, del G7, del G20 collaboriamo con Roma, ci troviamo d'accordo e facciamo riferimento uno all'altro".

09-06-2023 MELONI: LAVORIAMO SU PNRR, SONO OTTIMISTA
"Riusciremo ad avere la terza rata del Pnrr.Stiamo lavorando con la Commissione, sono ottimista". Così la premier Meloni, intervistata da Bruno Vespa. "Il Pil cresce oltra la media europea, non è un fuoco di paglia", dice Meloni, sottolineando "il record di occupati e contratti stabili, tutto trainato dall' occupazione femminile". Il taglio strutturale del cuneo fiscale: "Dipende dalle entrate, che dipendono dalla crescita". Critiche da Schlein all'autoritarismo del governo? "Stia tranquilla, il centrodestra difende sempre le libertà".

10-06-2023 MIGRANTI, MELONI-LEYEN-RUTTE A TUNISI
Missione lampo Ue-Italia-Olanda domani a Tunisi per discutere di cooperazione in materia d'economia, energia ma soprattutto migranti. Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen e Mark Rutte incontreranno il presidente tunisino Kais Saied per discutere del piano di assistenza finanziaria di Bruxelles a Tunisi, annunciato da Gentiloni (900 mln di euro), e dell'accordo raggiunto dai 27 sul nuovo Patto sulla migrazione (individuare 'paesi terzi' sicuri dove rimandare i migranti espulsi da Ue). La Tunisia è candidata.

10-06-2023 MIGRANTI, TAJANI: "AIUTARE LA TUNISIA"
"Le foto drammatiche scattate all'obitorio di Sfax dicono una cosa chiara: la Tunisia ha bisogno di aiuti. E anche da parte del Fondo monetario serve un approccio pragmatico, non ideologico, all'emergenza economica. Quel Paese non può crollare". Così il ministro degli Esteri, Tajani, a Repubblica. Il ministro è in partenza per gli Usa dove incontrerà il segretario di Stato Blinken e la direttrice del Fmi Georgieva, proprio per parlare della necessità di fornire un sostegno economico "graduale" allo Stato tunisino.

11-06-2023 UE-TUNISIA, MELONI: PASSO IMPORTANTE
"Siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta di Ue e Tunisia adottata oggi. È un passo molto importante, un'importante finestra di opportunità". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni congiunte con von Der Leyen e Rutte dopo i colloqui a Tunisi. "Vogliamo arrivare al Consiglio europeo di fine giugno con un memorandum di intesa già firmato tra Ue e Tunisia", ha aggiunto. "Siamo pronti a organizzare una conferenza internazionale su migrazione e sviluppo" e "saràò un'ulteriore tappa di questo percorso", ha concluso.

12-06-2023 È MORTO IL SENATORE SILVIO BERLUSCONI
Il presidente di Forza Italia era tornato in ospedale tre giorni fa, dopo un precedente lungo ricovero per una leucemia con conseguente polmonite. Stamane la preoccupazione per le sue condizioni è cresciuta e i familiari lo hanno raggiunto al San Raffaele. Nato a Milano nel 1936, Berlusconi è stato costruttore e poi il creatore della tv privata italiana. E' stato presidente del Milan e attualmente era il numero 1 del Monza. La discesa in politica nel 1994. Quattro volte premier, fino al 2011.

12-06-2023 MELONI: "ADDIO SILVIO, UOMO CORAGGIOSO"
Con Berlusconi "l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio". Così la premier Meloni. "Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, un uomo che non aveva mai avuto paura di difendere le sue convinzioni", dice, ed è stato questo "a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia".

12-06-2023 COLLE: CAV GRANDE LEADER, SEGNATO STORIA
Silvio Berlusconi "è stato un grande leader politico, che ha segnato la storia della Repubblica,incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Così il Presidente Mattarella. "Protagonista della politica italiana e delle istituzioni repubblicane- prosegue- è stato protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane". "Una persona dotata di grande umanità" e "imprenditore di successo". "Ha favorito l'indirizzo atlantico ed europeista" italiano e "plasmato nuova geopolitica"


12-06-2023 BERLUSCONI, FUNERALI DI STATO DOPODOMANI
Si terranno dopodomani nel Duomo di Milano i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, morto all'ospedale San Raffaele di Milano. La conferma arriva dalla diocesi ambrosiana dopo la richiesta giunta da Palazzo Chigi e dalla famiglia del Cavaliere. Alle esequie presenzierà il Presidente Mattarella.La salma nella Villa San Martinio di Arcore. Fino a domani la camera ardente. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Madama e negli altri uffici del Senato. Su richiesta di FI l'attivita di Aula alla Camera sospesa sia oggi sia domani.

12-06-2023 SCHLEIN: GRANDE AVVERSARIO, SI CHIUDE ERA
"Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca". Così la segretaria Pd, Schlein in una breve comunicazione al Nazareno. "Partecipiamo al cordoglio della sua famiglia, dei suoi cari, di tutta Fi, delle altre forze di maggioranza e del governo. Siamo stati sempre avversari -si legge anche nella nota- ma in questo momento rimane il grande rispetto che si deve a a un protagonista della storia e della vita politca del PaesePer questo abbiamo deciso di rinviare la direzione nazionale del pomeriggio".

12-06-2023 PAPA: "DA BERLUSCONI TEMPRA ENERGICA"
In una lettera alla famiglia Berlusconi Papa Francesco ha espresso "sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica". "Sua santità invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo della preghiera".

12-06-2023 BERLUSCONI, PROCLAMATO LUTTO NAZIONALE
Il lutto nazionale è stato proclamato per mercoledì 14, il giorno dei funerali di Stato per Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegrario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. La disposizione prevede le bandiere a mezz'asta da oggi fino a mercoledì per tutti gli uffici pubblici e tutte le sedi delle ambasciate e dei consolati italiani all'estero. La cerimonia funebre prevede sei carabinieri in alta uniforme, onori militari e un'orazione commemorativa ufficiale alla presenza di un rappresentante del governo. .

12-06-2023 TAJANI: ANDARE AVANTI. SALVINI: CI UNIVA
"Abbiamo il dovere come FI di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora sotto la sua guida morale e spirituale". Così il coordinatore del partito, Tajani. "E' un grande dolore per tutti noi. Per me era un fratello maggiore". Salvini (Lega):"Mi ha detto:'tante opere che ho cominciato io, finitele voi'. Sicuramente sarà più difficile perché riusciva a mettere d'accordo tutti, a tenere in sintonia tutti. Cercheremo umilmente di portare avanti almeno una piccola parte del suo enorme lavoro".

12-06-2023 PUTIN: SILVIO PERSONA CARA E VERO AMICO
"Per me Silvio è stato una perona cara e un vero amico". Questo messaggio di condoglianze di Putin indirizzato al capo dello Stato Mattarella. Silvio Berlusconi ha dato "un inestimabile contributo allo sviluppo della partnership russoitaliana reciprocamente vantaggiosa. Ne ammiravo sinceramente la saggezza e la capacità di prendere decisioni lungimiranti. Sarà ricordato in Russia come costante e principale sostenitore del rafforzamento dei rapporti amichevoli fra i nostri Paesi", ha scritto il presidente russo.

12-06-2023 MELONI: C. DESTRA UNITO, SILVIO LO VOLEVA
Il centrodestra, che Berlusconi ha sempre voluto unito, non litigherà senza di lui. Glielo dobbiamo". Così Giorgia Meloni in un intervista al Tg5."Per noi oggi questa è una responsabilità in più e non è facile perchè bene o male lui oltre a essere un collante era anche quello che tra noi aveva più esperienza", afferma, e "Sono molto fiera anche del fatto che ultimamente, mi chiamava spesso e mi diceva 'stai lavorando bene', rivela."Per onorarlo avanti con riforma costituzionale, fisco e taglio tasse", conclude.

13-06-2023 LE FIGARO: BERLUSCONI, LEONE DELLA DESTRA
"Silvio Berlusconi, luci e ombre del Cavaliere": è la prima pagina dedicata dal quotidiano francese Le Figaro alla morte del fondatore di Forza Italia. "Dall'immobiliare al mondo dell'editoria, dalla tv allo sport, alla politica, l'intraprendente tuttofare ha governato l'Italia per 9 anni, imponendole una cura liberale negli anni '90, con un fine regno macchiato dagli scandali", aggiunge il giornale che lo definnisce un "vecchio Leone della destra" italiana. "Non dava lezioni di morale e piaceva ad una parte degli italiani"

13-06-2023 BERLUSCONI, L'OMAGGIO A VILLA S.MARTINO
Pioggia battente ad Arcore ma tanti fiori, doni e ricordi davanti a Villa San Martino, dove si tiene, in forma privata, la camera ardente del Cavaliere. Decine di necrologi sul Corriere della Sera, in testa quello di Carla Dall'Oglio.La prima moglie ricorda Berlusconi come "grande uomo e straordinario papà" dei figli Marina e Piersilvio. L'ex compagna Francesca Pascale a Repubblica: "Lo amavi o lo odiavi, ma era difficile cancellarlo per sempre. Era la mia vecchia vita, è morta con lui".

13-06-2023 PE, METSOLA: BERLUSCONI HA LASCIATO SEGNO
"Berlusconi è stato un combattente che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e dell'Italia. Mai troppo lontano dalle polemiche anche in questa casa ma tutti qui lo ricordano per la sua generosità, il suo coraggio e il suo carisma. La storia discuterà il suo impatto ma l'uomo ha lasciato il segno". Così la presidente del Parlamento Ue, Metsola alla commemorazione per Silvio Berlusconi.

13-06-2023 BERLUSCONI, CAMERE SI FERMANO PER LUTTO
Il Parlamento si ferma per lutto dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. La commemorazione di Silvio Berlusconi nell'Aula del Senato si terrà martedì 20 giugno, alle 15. Lo ha comunicato il presidente di Palazzo Madama, al termine della Conferenza dei capigruppo. Silvio Berlusconi era senatore. Sospesi i lavori di Aula questa settimana. Anche la Camera ricorderà Silvio Berlusconi, ma la data è da definire.La Conferenza dei capigruppo ha stabilito che non ci saranno votazioni in Aula.

14-06-2023 BERLUSCONI, MILANO SI PREPARA A FUNERALI
Circa 2.000 le persone ammesse in Duomo ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi, alle 15 nella cattedrale milanese Con familiari e amici, è prevista la partecipazione del Presidente Mattarella e di rappresentanti del governo, tra i quali la premier Meloni. Presenti anche Schlein, Renzi e Calenda. Attesi numerosi leader internazionali. Sei Carabinieri in alta uniforme accoglieranno sul sagrato il feretro in arrivo da Arcore. Due maxi-schermi in piazza. Diretta Rainews24 dalle 12.

14-06-2023 BERLUSCONI, IL CARRO FUNEBRE AD ARCOREA
Giunto a Villa San Martino il carro funebre che trasporterà il feretro di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano per i funerali di Stato previsti alle 15. Presenti decine di sostenitori per dare l'ultimo saluto all'ex premier e leader forzista. Intanto a Piazza Duomo tutto è pronto per accogliere la folla. Sul sagrato della cattedrale sono già decine le corone di fiori. Allestiti 4 maxi-schermi. Chiusa fino alle 18 la stazione Duomo del metrò e modificato il servizio di molte linee di superficie.

14-06-2023 METSOLA: BERLUSCONI VOLEVA ITALIA FORTE
"L'Italia sta facendo il possibile per raggiungere gli obiettivi fissati" del Pnrr e la Ue sarà in questo "al suo fianco". Così a Speciale Tg2 la presidente del parlamento Ue, Metsola. "Abbiamo fiducia, auspichiamo che tutti gli Stati spendano le risorse. Successo del Pnrr è fondamentale" per usare anche in futuro i fondi Next generation. Poi, ricordando Silvio Berlusconi: "Ha lavorato fino all'ultimo per un'Italia più forte in Europa", invitando il Paese a non sprecare i fondi.


14-06-2023 MELONI: "SILVIO, TI RENDEREMO ORGOGLIOSO"
"Grazie Silvio, non ti dimenticheremo.Ti renderemo orgoglioso". Così la premier Meloni sui social, dopo i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. "Combattente, coraggioso, determinato. Uno dei più grandi imprenditori" italiani, prosegue Meloni."Sempre pronto a difendere l'interesse nazionale.Ha reso l'Italia centrale nello scenario internazionale. Ha scritto pagine significative della nostra storia. Abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa, percorso strade diverse, ma con un obiettivo comune: rendere l'Italia fiera".

15-06-2023 BERLUSCONI, FERETRO A TEMPIO CREMAZIONE
Il corteo di vetture con il carro funebre che porta il feretro di Silvio Berlusconi ha lasciato Villa San Martino ad Arcore, diretto a Valenza Po, dove -nel tempio "Panta Rei"- in giornata è fissata la cremazione. Le ceneri di Silvio Berlusconi torneranno poi dal Piemonte ad Arcore e saranno poste nel mausoleo, commissionato dal Cavaliere allo scultore Pietro Cascella, dove riposano le ceneri della madre, il padre e la sorella.Ieri ai Funerali di Stato al Duomo, folla, lacrime e anche cori e inni dalla piazza.

15-06-2023 ITALIA-MALTA, MELONI: RAFFORZARE DIALOGO
Italia e Malta intendono "rafforzare il dialogo bilaterale a livello politico e tecnico", a partire dal tema"migrazioni per noi prioritario, ma anche sull'energia: Malta rientra nel nostro progetto di hub energetico dell'Europa. Si lavora e si dialoga insieme sulle infrastrutture energetiche tra nostri Paesi" Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni rilasciate alla stampa insieme al primo ministro maltese Robert Abela.

15-06-2023 MELONI-MUSK, FOCUS SU DENATALITÀ E IA
Deregulation europea, rischi legati all'intelligenza artificiale e problema denatalità, da sempre a cuore di Elon Musk. Questi, a quanto si apprende, i temi affrontati nell'incontro, di circa un'ora e mezza a P.Chigi, tra il numero 1 di Tesla e Twitter e Giorgia Meloni. Musk avrebbe evidenziato come la premier sia particolarmente focalizzata su interesse italiano. Precedentemente Musk ha incontrato Tajani: "Abbiamo parlato di automotive e aerospazio, settori in cui l'Italia ha tecnologie all'avanguardia"

16-06-2023 TAJANI: FI UNITA IN NOME DI BERLUSCONI
"E' difficile guardare al futuro senza Silvio Berlusconi, ma lui voleva che guardassimo al futuro". Così il coordinatore di FI Tajani, dopo la riunione del partito."Ho sentito Marina Berlusconi.Ringrazia FI e ribadisce la vicinanza di tutta la famiglia". "Tutto il partito è unito nel nome di Berlusconi". Sarà eletto un presidente fino al prossimo congresso, spiega Tajani."Il 29 settembre faremo una 3 giorni a Paestum per celebrare Berlusconi e preparare il partito alle elezioni europee. Lavoreremo per rafforzare il Ppe".

19-06-2023 MELONI DOMANI DA MACRON ALL'ELISEO
Incontro domani all'Eliseo tra la premier Meloni e il presidente francese Macron. Lo rende noto la stessa presidenza francese. Il bilaterale nel pomeriggio.Meloni sarà a Parigi per promuovere la candidatura di Roma a Expo 2030 Meloni e Macron, informa l'Eliseo, discuteranno dei rapporti bilaterali tra Francia e Italia, e in particolare dell'attuazione del Trattato del Quirinale. Sul tavolo anche le questioni europee, le prospettive del conflitto in Ucraina e del vertice Nato che si terrà a luglio a Vilnius, in Lituania

19-06-2023 TAJANI: PARLAMENTO FA LEGGI, NO I GIUDICI
"Le leggi le scrive il Parlamento, non le scrivono i giudici, i giudici devono applicare la legge, poi dicano le loro opinioni, è giusto, ognuno può esprimere le proprie ". Così il ministro degli Esteri e coordinatore FI, Tajani, sulla riforma della giustizia messa in campo dal guardasigilli Nordio. "La questione dell'abuso d'ufficio -spiega- trova consenso quasi unanime anche nella stragrande maggioranza dei sindaci Pd, la proposta del governo tende a dare maggior agibilità alle amministrazioni locali", afferma.

20-06-2023 EXPO 2030, MELONI: TUTTA ITALIA CON ROMA
"Tutti i livelli istituzionali sono convergenti.E' una bella immagine della capacità che l'Italia riesce a esprimere nei momenti importanti". Così la premier Meloni,alla guida della delegazione italiana,a Parigi,per la candidatura di Roma all'Expo 2030. "Sarebbe un bel segnale far tornare l'Expo a Roma. E' una partita sicuramente combattuta". Meloni è accompagnata dal sindaco della capitale Gualtieri e dal presidente della Regione Rocca. Seguirà l'incontro della premier con il presidente francese Macron.

20-06-2023 IN SENATO: "BERLUSCONI C'È PIÙ DI PRIMA"
"Berlusconi non c'è più, ma in qualche modo c'è più di prima". Sono le parole del presidente del Senato, La Russa, nella commemorazione in Aula del leader FI "Nel bene e nel male cambia il rapporto tra gli italiani con Silvio Berlusconi e per quanto egli subisca molti contraccolpi, si può affermare che venne più volte colpito,ma mai affondato".Per chi lo ha conosciuto "le luci sovrastano di gran lunga le ombre e lasciano il posto a gratitudine e rimpianto. L'Italia avrebbe bisogno dei suoi consigli e del suo sorriso ammaliante".

20-06-2023 MELONI: CON PARIGI INTERESSI COMUNI
"Italia e Francia sono due nazioni collegate, centrali, protagoniste in Europa che hanno bisogno di dialogare perché molti e convergenti sono gli interessi comuni". Così la premier Meloni nel punto stampa insieme al presidente francese Macron all'Eliseo, prima dell'incontro bilaterale. E in vista del Consiglio europeo: "Siamo d'accordo che si debbano fare passi concreti" sui migranti. "Centrale il partenariato con il Mediterraneo, non solo il Nord Africa". Sull'Ucraina: continueremo sostegno a Kiev "a 360 gradi"

21-06-2023 MELONI: CODICE APPALTI BASATO SU FIDUCIA
"Avere un codice degli appalti basato sulla fiducia tra Stato e imprese vuol dire avere tempi e costi certi e possibilità di programmare". Così la premier Meloni all'assemblea dei costruttori edili."Non si può partire dal principio di colpevolezza, come è stato per troppo tempo. È chiaro che se si tradisce la fiducia, la risposta deve essere dura". "Con la delega fiscale vogliamo creare un fisco alleato di chi fa impresa", aggiunge."L'Ance è un interlocutore autorevole. Non siete solo costruttori di cose, ma anche di conoscenze e saperi".

22-06-2023 CAMERA,5 MINUTI APPLAUSO PER BERLUSCONI
Standing ovation con tutti i deputati in piedi per un applauso durato 5 minuti. Così la Camera ha reso omaggio a Silvio Berlusconi, fondatore di FI, del Centrodestra e quattro volte premier. Nella commemorazione il presidente della Camera Fontana ha sottolineato come Berlusconi "abbia saputo anticipare le profonde trasformazioni, riuscendo a intercettare le nuove e mutate esigenze". "Strenuo difensore dei valori della libertà". "Ha lottato fino all' ultimo con grande dignità e coraggio" "per un futuro migliore del Paese".

22-06-2023 FI, TAJANI: CONSIGLIO NAZIONALE 15 LUGLIO
Il Consiglio nazionale di Forza Italia si terrà il 15 luglio. Lo ha annunciato all'assemblea il coordinatore Tajani. "E' un momento delicato e importante: rafforziamo la nostra identità, siamo il Partito popolare europeo nel nostro Paese, forti dei valori liberali che il presidente Silvio Berlusconi ci ha lasciato, punto di riferimento stabile ha detto Tajani - della nostra azione politica". Le elezioni europee "saranno una grande sfida"."Dobbiamo essere protagonisti" e trasformare il "balzo" nei sondaggi in "consenso consolidato".

22-06-2023 MELONI VEDE METSOLA, IN VISTA SUMMIT UE
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. Al centro dello scambio di vedute, riferisce una nota di Palazzo Chigi, i principali temi europei, a partire da migrazione, Ucraina, economia, anche in in vista del Consiglio europeo del 29-30 giugno. Era presente il ministro per gli Affari europei, politiche di coesione, Sud e Pnrr, Raffaele Fitto.

24-06-2023 RUSSIA, MELONI: INSTABILITÀ DA INVASIONE
"Gli eventi in Russia testimoniano come l'aggressione all'Ucraina provochi instabilità anche all'interno della Federazione Russa": così una nota di Palazzo Chigi. La premier Meloni "segue con attenzione" l'evoluzione della vicenda. Intanto il vicepremier e titolare della Farnesina rassicura: "Al momento nessuna criticità per i connazionali in Russia, i quali sono invitati alla prudenza. Il ministero degli Esteri è in contatto con l'ambasciata italiana a Mosca Per informazioni, il numero dell'Unità di crisi: 0636225", conclude Tajani.

24-06-2023 TAJANI: "NON TOCCA A NOI INTERFERIRE"
"Non tocca a noi interferire. Come diciamo che la Russia non può interferire nella situazione interna di un paese, non possiamo farlo noi. Non abbiamo fatto la guerra alla Russia, non siamo contro la Russia". Questo quanto afferma il ministro degli esteri Antonio Tajani in merito alla crisi russa. Sono 5.600 gli italiani in Russia, una trentina nelle regioni di Voronezh e Rostov. "Non abbiamo segnalazioni negative, è tutto a posto, non c'è da preoccuparsi ma sono stati invitati a essere prudenti", aggiunge Tajani.

26-06-2023 TAJANI: SENZA WAGNER MOSCA MENO FORTE
"Seguiamo l'evolversi della situazione interna russa, anche se naturalmente non tocca a noi interferire". Così il ministro degli Esteri Tajani arrivando in Lussemburgo per il Consiglio Esteri. La vicenda Wagner peserà sugli sviluppi in Ucraina? , gli chiedono. "Dipende dalla situazione ma certamente l'assenza di Wagner non rafforza l'armata russa. Ne discutiamo oggi con i ministri degli Esteri Ue e con l'ucraino Kuleba" Poi, in un tweet, l'annuncio: appena arrivato ok, Milano sede della III sezione del Tub, Tribunale europeo dei Brevetti.

26-06-2023 MELONI: "LE DROGHE FANNO TUTTE MALE"
"Le droghe fanno male tutte, non esistono distinzioni, chi dice una cosa diversa dice una menzogna". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Meloni intervenendo a Montecitorio alla "Giornata mondiale contro le droghe". "In uno spinello di oggi c'è una quantità di principio attiva molto più grande di qualche decennio fa, e si può definire leggera qualcosa che ha il 78% di principio attivo?". A Magi di +Europa che espone cartello "Cannabis:se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia" Meloni risponde:"Non mi farò intimidire"


26-06-2023 MELONI CONFERMATA PRESIDENTE ECR PARTY
Il Consiglio del Partito dei Conservatori e Riformisti europei (ECR Party) si è riunito oggi a Roma e ha approvato all'unanimità la proposta del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberts Zile, di rinnovare il mandato di Giorgia Meloni alla presidenza del partito e quello dei due vicepresidenti, Jorge Buxadè (Vox, Spagna) e Radoslaw Fogiel (PiS, Polonia). Durante l'incontro particolare attenzione è stata dedicata ai prossimi appuntamenti elettorali in Spagna e Polonia e ai temi chiave dell'agenda Ue.

26-06-2023 MOLISE, VINCE CENTRODESTRA CON ROBERTI
Continua lo spoglio in Molise e sembra sempre di più prospettarsi la vittoria del candidato di centrodestra alla guida della Regione, Francesco Roberti. Con 182 sezioni scrutinate su 393ha ottenuto 37.105 voti (64,07%), mentre il candidato del Pd e M5S Roberto Gravina al momento ha ottenuto 19.972 voti (34,49%) e Emilio Izzo sostenuto dalla lista civica 'Io non voto i soliti noti' 833 voti (1,44%).


28-06-2023 UCRAINA, MELONI: ITALIA PER PACE GIUSTA
"Sosterremo il diritto dell'Ucraina ad essere parte dell'Ue". Così la premier Meloni alla Camera in vista del Consiglio Ue. Occorre perseguire tutti i crimini commessi "penso su tutti al rapimento e alla deportazione in Russia di migliaia di bambini ucraini. Da madre è uno degli aspetti che più mi hanno segnato". E sulla ricostruzione del Paese, "Italia protagonista". Sul nodo migranti: "stroncare il disumano traffico di esseri umani che continua a mietere vittime". L'Italia "non diventi il campo profughi dell'Europa".

28-06-2023 MELONI: "SEMPLICISTICA"BCE SU INFLAZIONE
Parlando alla Camera in vista del Consiglio Ue, la premier Meloni affronta anche il tema dell'inflazione. "È tornata a colpire, odiosa tassa occulta soprattutto per i meno abbienti", dice. Poi: "Giusto combatterla con decisione" ma "semplicistica la ricetta Bce" che alza i tassi: "Non appare a molti la strada più corretta". L'aumento dei prezzi "non è figlio di economia che cresce troppo veloce, ma di fattori endogeni, crisi energetica in primis". C'è "rischio che aumento costante dei tassi sia cura più dannosa della malattia".

28-06-2023 MELONI: ORA IN EUROPA STOP ALL'AUSTERITY
La governance economica"deve avere come principale obiettivo il sostegno alla crescita, perché senza sostegno alla crescita non si può neanche garantire stabilità". Così la premier Meloni alla Camera. Proteggere gli investimenti strategici: "transizione verde, transizione digitale e difesa". Prevedere procedure "veloci per le nostre imprese". Occorre "porre fine una volta per tutte alla stagione dell'austerità, pur senza venire meno a quella disciplina di bilancio sulla quale il governo italiano ha dimostrato serietà", ha affermato.

28-06-2023 MELONI A GENTILONI: SI È VIGILATO POCO
"Su Pnrr e Mes c'è a monte un racconto che non corrisponde a verità. Si dice che Bruxelles non ha visto i testi ma non siete preparati.La commissione ha i testi". Così Meloni nella sua replica. "Mi fa specie che esponenti di partiti di opposizione come Gentiloni se la prendano con il governo dicendo di fare in fretta.Se si fosse vigilato di più sarebbe diverso"."Non ci sono ritardi" E a Monti:"Non ci sono componenti della maggioranza riluttanti su una seria politica di bilancio.Sono riluttanti sulle poltiche di austerità, cose diverse".

29-06-2023 TAJANI: RISPETTO BCE, MA DIRITTO CRITICA
"Nei confronti della Bce abbiamo grande rispetto e ne ribadiamo l'indipendenza, ma è anche lecito fare osservazioni. Io ho criticato, non da oggi, alcune scelte fatte sulla lotta all'inflazione. Siamo europeisti, ma abbiamo anche il diritto di partecipare al dibattito". Così Tajani al Ppe dopo le critiche della Meloni Immediata la replica del presidente dell'eurogruppo Donohoe: "Siamo tutti consapevoli delle conseguenze delle decisioni della Bce. Vanno valutate rispetto all'alternativa se non si riduce l'inflazione saremo tutti più poveri".

29-06-2023 UE, MELONI: NOSTRE POSIZIONI CONSIDERATE
"Per noi le conclusioni sono un'ottima base di partenza. Su immigrazione, Tunisia, flessibilità, utilizzo fondi Ue, per le materie economiche, sui primi passi per un fondo sovrano europeo ci sono le posizioni italiane". Così la premier Meloni al suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio Ue. Poi sulle questioni interne ha detto: l'ok del governo all'odg del Pd che cita il caso della società Visibilia "non va interpretato politicamente. Il ministro Santanché sarà in aula mercoledì e chiarirà".


30-06-2023 MELONI: "POLONIA E UNGHERIA? NON DELUSA"
Lo stop di Polonia e Ungheria sul tema migranti? "Non sono mai delusa da chi difende i propri interessi nazionali. La loro posizione non riguarda la dimensione esterna che è la priorità italiana ed è l'unico modo per affrontare la migrazione mettendo tutti d' accordo". Così la premier Meloni al termine del vertice Ue. Meloni spiega di aver tentato di mediare fino all'ultimo con i due Paesi. E continuerà a lavorare in questo senso. "L'Italia ha avuto un ruolo da protagonista. Sono soddisfatta".

30-06-2023 MELONI: "POLONIA E UNGHERIA? NON DELUSA"
Lo stop di Polonia e Ungheria sul tema migranti? "Non sono mai delusa da chi difende i propri interessi nazionali. La loro posizione non riguarda la dimensione esterna che è la priorità italiana ed è l'unico modo per affrontare la migrazione mettendo tutti d' accordo". Così la premier Meloni al termine del vertice Ue. Meloni spiega di aver tentato di mediare fino all'ultimo con i due Paesi. E continuerà a lavorare in questo senso. "L'Italia ha avuto un ruolo da protagonista. Sono soddisfatta".

30-06-2023 MES, MELONI: TEMA NON POSTO IN SUMMIT UE
"Il tema del Mes non mi viene posto, per cui evidentemente è possibile che non ci sia la stessa attenzione che diamo noi nel dibattito italiano". Così la premier Meloni nel punto stampa al termine del Consiglio europeo. E sulla terza rata del Pnrr precisa:"La situazione non si sta aggravando. Gli spoiler che cercano di minare il nostro lavoro non stanno centrando l'obiettivo". Sulla quarta rata "il lavoro è in corso ed è lungo". Dalla Ue "più flessibilità" sull'uso dei fondi Pnrr e sui fondi di coesione", sottolinea.


01-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: SERVE PIANO MARSHALL UE
Sulle migrazioni serve un "piano Marshall europeo, ma anche un lavoro forte" dell'Ue. Così il ministro degli Esteri, Tajani a "Caffé Europa" su Radio1 Rai. "L'Italia non può certamente essere il Paese dove arrivano i migranti, poi costretto a tenerli tutti", ha affermato. Il risultato più concreto del Consiglio Ue è sulla"Tunisia, da dove partono molti migranti". Ma il resto non è positivo "perché Polonia e Ungheria non hanno votato la parte nel documento che andava nella direzione giusta.Mi auguro che l'intesa arrivi prima possibile".

01-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: SERVE PIANO MARSHALL UE
Sulle migrazioni serve un "piano Marshall europeo, ma anche un lavoro forte" dell'Ue. Così il ministro degli Esteri, Tajani a "Caffé Europa" su Radio1 Rai. "L'Italia non può certamente essere il Paese dove arrivano i migranti, poi costretto a tenerli tutti", ha affermato. Il risultato più concreto del Consiglio Ue è sulla"Tunisia, da dove partono molti migranti". Ma il resto non è positivo "perché Polonia e Ungheria non hanno votato la parte nel documento che andava nella direzione giusta.Mi auguro che l'intesa arrivi prima possibile".

02-07-2023 C. DESTRA, SALVINI: TUTTI UNITI IN EUROPA
Un'Unione europea con "tutto il Centrodestra unito, senza i socialisti. Sono certo che tutti i partiti della maggioranza condividano l'obiettivo.Pronto a proporre un patto scritto, prima del voto: niente compromessi con la sinistra" Così il leader della Lega, Salvini, al Corsera prima dell'incontro con la leader della destra francese Le Pen."Noi con il Ppe e non escluderemo nessuno". "Il vento è chiaro e le elezioni europee saranno decisive. Non vanno riaperte le porte ai socialisti e a una maggioranza Ursula, con Pd e 5 Stelle".

03-07-2023 MELONI: PNRR, SIAMO VICINI ALL'OBIETTIVO
"Un totale cambio di passo". Così la premier Meloni, al Corriere della Sera, sottolinea il risultato del Consiglio Ue."Grande rispetto" per chi, come Polonia e Ungheria, difende l'interesse nazionale. Sul Pnrr "basta tafazzismo. Siamo vicinissimi all'obiettivo. Stiamo lavorando per gli ultimi chiarimenti alla Commissione Ue". Riguardo al Mes,"accelerarne la ratifica è contrario all'interesse nazionale", ribadisce Meloni. Salario minimo? "Non convinta ci si arrivi per legge.Meglio contrattazione collettiva"

03-07-2023 TAJANI: NO AD ACCORDO CON AFD E LE PEN
"Per noi è impossibile qualsiasi accordo con Afd (estrema destra tedesca, ndr) e il partito della signora Le Pen". Così il coordinatore di FI Tajani, in replica a Salvini sulle future alleanze in Europa, in vista delle Europee del 2024. "Da presidente del Parlamento Ue ho dato vita a un accordo tra Conservatori, Popolari e Liberali. Quello è l'accordo sul quale puntare", ribadisce Tajani. Annuncia "qualche ingresso significativo" in FI nei prossimi giorni.

03-07-2023 MELONI: ITALIA CRESCE OLTRE ASPETTATIVE
L'economia italiana post-Covid "cresce oltre le aspettative, con una stima al +1,2% nel 2023. E' la più affidabile nell'Eurozona". Così la premier Meloni, all'assemblea di Assolombarda. È "inspiegabile la tendenza a sminuire l'industria italiana, che ha da insegnare più che imparare". La transizione ecologica "non può farsi smantellando le nostre imprese", sottolinea."Metteremo a terra il Pnrr, costi quel che costi". "Forse non sempre saremo d'accordo. Abbiamo mille difficoltà, ma l'Italia è la nave più bella del mondo, è solida".

03-07-2023 UE, SALVINI A LE PEN: CASA COMUNE, NO VETI
Salvini ha ribadito "la determinazione a costruire una casa comune del centrodestra alternativa ai socialisti, senza veti". Così una nota della Lega sul colloquio in videocollegamento tra il leader leghista e i vertici del Rassemblement National, Marine Le Pen e il presidente Jordan Bardella. "Obiettivo: realizzare il primo storico governo di centrodestra, in contrapposizione alla sinistra delle tasse e dell'immigrazione selvaggia", prosegue la nota. "Non accetto veti sui nostri alleati", sottolinea ancora Salvini.

04-07-2023 SALVINI: ALLEANZE UE? DECIDONO ELETTORI
A proposito delle alleanze in Europa, il leader della Lega Salvini, dai microfoni di Radio 1, replica al coordinatore di FI Tajani che aveva detto "nessun accordo con Le Pen e Afd". "A Tajani risponderanno gli elettori.Ho fatto una normale riflessione. Ho chiesto agli alleati di usare la stessa formula di centrodestra anche in Europa. Il governo italiano non è in discussione", dice. "Pensare prima agli interessi italiani non significa essere antieuropei" e critica le norme Ue su auto e case green e sull'immigrazione.

04-07-2023 MELONI A ANIA: NO A LOGICHE PREDATORIE
"Il Governo intende collaborare con il settore assicurativo per sviluppare un modello sempre più capace di mettere al centro le persone e sempre più lontano da logiche predatorie o semplicemente finanziarie". Così la premier Meloni nel messaggio all'assemblea Ania. "L'assicurazione -ha scritto Meloni- è componente essenziale della pianificazione finanziaria di una famiglia o di un'azienda"."Raccoglie quote consistenti di risparmio che poi investe per la stabilità del sistema". Perciò sono necessari "trasparenza, solidità, garanzie".

05-07-2023 MELONI: FERMARE IMMIGRAZIONE ILLEGALE
"Con Morawiecki abbiamo posizioni condivise su molti temi" in Europa.Così la premier Meloni, da Varsavia, dopo l'incontro con il premier polacco. Sull'immigrazione "ammiro la forza di Morawiecki nel difendere l'interesse nazionale.Ma non c'è divisione, lavoriamo su come fermare i flussi illegali", dice Meloni. Uniti anche sull'Ucraina, "al suo fianco a 360 gradi, finché necessario". D'accordo con Polonia anche sul sì alla transizione verde, "ma insieme alla sostenibilità economica". Il Patto di stabilità sostenga la crescita

06-07-2023 BERLUSCONI, A MARINA E PIER SILVIO 53%
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Così una nota all'indomani dell'apertura del testamento. A Marina e Pier Slvio il 53%, si apprende. Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19/01/22 e scritte mentre andava in ospedale, contengono lasciti al fratello Paolo, alla compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene che mi hanno voluto e che io ho voluto a loro" "Grazie e tanto amore, il vostro papà".

06-07-2023 BERLUSCONI, A MARINA E PIER SILVIO 53%
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Così una nota all'indomani dell'apertura del testamento. A Marina e Pier Slvio il 53%, si apprende. Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19/01/22 e scritte mentre andava in ospedale, contengono lasciti al fratello Paolo, alla compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene che mi hanno voluto e che io ho voluto a loro" "Grazie e tanto amore, il vostro papà".

06-07-2023 BERLUSCONI, NESSUN FIGLIO HA CONTROLLO
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedente- mente esercitato dal padre stesso". Così una nota dei figli di Berlusconi all'indomani dell'apertura del testamento Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19 gennaio 2022 e scritte mentre andava in ospedale, si rivolgono ai figli. Lasciti al fratello Paolo, alla compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene che mi hanno voluto e che io ho voluto a loro". Poi il commiato: "Grazie e tanto amore, il vostro papà".

06-07-2023 I TRE TESTAMENTI DI SILVIO BERLUSCONI
Sono tre i testamenti depositati presso il notaio Roveda di Milano, con disposizioni via via integrate. Il primo, del 2006, lascia la quota disponibile, in parti uguali, a Marina e Pier Silvio, avuti con Carla Dall'Oglio. Il resto dell'eredità è diviso tra tutti e 5 i figli. Nel 2020 il lascito al fratello. Il terzo testamento, aperto ieri, aggiunge i lasciti a Marta Fascina e a Dell' Utri. In 2 facciate manoscritte, Berlusconi scrive ai figli: "Sto andando in ospedale.Se non dovessi tornare vi prego di prenderne atto.Tanto amore a voi"

06-07-2023 SEGGIO BERLUSCONI, SUPPLETIVE 22-23/10
Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, in seguito alla comunicazione del decesso del senatore Silvio Berlusconi, ha individuato nei giorni 22 e 23 ottobre 2023 le date per lo svolgimento delle elezioni suppletive del Senato della Repubblica nel collegio uninominale 6 (Monza) della Regione Lombardia. Il Governo proporrà pertanto tale data al presidente della Repubblica, che indirà con proprio decreto i comizi elettorali.

07-07-2023 LARUSSA: "FRAINTESO, NON ACCUSO RAGAZZA"
"Sono stato frainteso.Non accuso la ragazza. Semplicemente, dopo averlo sentito credo a mio figlio. Ma rispetto gli inquirenti e desidero che facciano chiarezza al più presto". Così il presidente del Senato Larussa, riguardo a quanto dichiarato sulla denuncia di violenza a carico del figlio Leonardo."Ha nominato un suo difensore, parlerà lui". Larussa aveva affermato che "una denuncia presentata dopo 40 giorni" per violenza sessuale da una ragazza "lascia molti interrogatvi. Ha anche ammesso di aver consumato cocaina".

08-07-2023 CLUSTER BOMB, MELONI: ATTUARE CONVENZIONE
"L'Italia aderisce alla Convenzione internazionale che vieta la produzione, il trasferimento e lo stoccaggio delle munizioni a grappolo.Nel quadro dei valori espressi dell'Alleanza Atlantica, l' Italia auspica l'applicazione universale dei principi della Convenzione". Lo dichiara la premier Meloni. "Ribadisco -prosegue- la condanna dell'Italia alla guerra d'aggressione della Russia, supporto totale e costante alla resistenza dell'Ucraina, impegno con gli Alleati per costruire un nuovo e più forte modello di sicurezza per l'Europa".

09-07-2023 GIUSTIZIA, TAJANI: SEPARAZIONE CARRIERE
"Come Forza Italia e come governo andremo avanti sulla riforma della separazione delle carriere.E' uno dei pilastri storici del nostro programma fin dal 1994 ed era un sogno di Berlusconi" Così il coordinatore di FI Tajani, intervistato da Il Messaggero. "Non vedo alcun attacco contro i magistrati", ribadisce. "Ma trovo singolare l'imputazione coatta di Delmastro. Il Gup non può diventare un nuovo Pm" e il caso Santanché "per noi è chiuso". "Siamo garantisti, non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio".

09-07-2023 ROCCELLA SU LA RUSSA: REAZIONE DA PADRE
"Non entro nelle reazioni personali. La Russa è un padre. Ricordo che ha proposto una manifestazione contro la violenza sulle donne". Così la ministra della Famiglia Roccella, al festival "Il Libro Possibile", si è espressa sulle frasi del presidente del Senato in difesa del figlio, denunciato da una ragazza per violenza sessuale. Le sue parole hanno suscitato la contestazione di una parte del pubblico. Poi è intervenuta anche sulla Santanchè."Da garantista non credo debba dimettersi. Per il caso Tortora nessuno ha pagato"

10-07-2023 MELONI A RIGA: SINTONIA SU PUNTI NODALI
"Abbiamo avuto un ampissimo scambio di vedute e ci siamo sentiti in sintonia su punti fondamentali, a partire dalla posizione sull'Ucraina: la sosteniamo a 360 gradi anche affinchè l'Europa possa garantire la propria sicurezza interna" Così la premier Meloni in conferenza col premier lettone Karins, a Riga. "Ci siamo trovati d'accordo anche sul tema dei migranti. La gestione della migrazione deve essere gestito dall'origine", sottolinea."Abbiamo parlato di sostenibilià ambientale, sociale, economica". Collaborazione su Patto stabilità

10-07-2023 GENITORI KATA A MELONI: SEGUA IL CASO
In un breve video l'appello dei genitori di Kata, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze nell'ex hotel occupato Astor, alla premier Giorgia Meloni, perché segua da vicino il loro caso. "Vorremmo chiedere alla presidente Meloni di esserci vicina per il caso della nostra bimba scomparsa da un mese", dicono i due genitori, che invitano tutta la cittadinanza fiorentina a partecipare alla manifestazione di solidarIetà, con ritrovo in piazza Dallapiccola, questa sera alle 21.

11-07-2023 NATO, TAJANI: "BENE INGRESSO SVEZIA"
"L'ingresso della Svezia nella Nato è una bella notizia. Bene la decisione della Turchia di schierarsi a favore della decisione. Si rafforza, così, la coesione dell'Alleanza atlantica. Ora più attenzione a Medioriente, Africa e Indo Pacifico". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su Twitter, nel giorno in cui prende avvio il vertice dell'Alleanza atlantica a Vilnius.

11-07-2023 MELONI PRESENTA CARTA CONTRO CARO-SPESA
Contro il 'caro-carrello' viene lanciata la carta "Dedicata a te". A presentarla, la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio. "Oggi c'è un'iniziativa che riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell'acquisto dei generi di prima necessità -spiega- Abbiamo investito 500mln per aiutare le famiglie e la carta sarà disponibile presso gli uffici di Poste italiane". "Un segnale di attenzione a chi è in difficoltà. Ci siamo e cerchiamo di fare del nostro meglio".


11-07-2023 MELONI: CON TURCHIA IMPEGNO MEDITERRANEO
Con il presidente turco Erdogan "abbiamo dialogato sul comune interesse a rafforzare l'impegno nella sponda sud del Mediterraneo e su come potenziare la collaborazione e le relazioni economiche tra le nostre Nazioni". Così la premie Meloni, dopo il bilaterale a margine del vertice Nato a Vilnius. Anche Erdogan conferma che "la Turchia continuerà la sua forte cooperazione con l'Italia, con cui è alleata nella Nato". Il presidente turco ha invitato la premier Meloni ad Ankara.

12-07-2023 NATO, MELONI: ITALIA RIVENDICA SUO RUOLO
"L'Italia rivendica il suo ruolo nella Nato e l'attenzione che va data al fianco orientale.Ma chiediamo anche più attenzione al fianco Sud". Così la premier Meloni, al termine del vertice a Vilnius. "Senza l'unità dell'Alleanza in difesa del diritto internazionale nessuno sarebbe al sicuro"."La nostra libertà ha un costo. Va rammentato a chi vorrebbe che smobilitassimo", aggiunge."Passi avanti" sull'Ucraina nella Nato, "ma entrerà quando ci saranno le condizioni". "Biden mi ha invitata per il 27 luglio"

12-07-2023 MELONI: LA RUSSA? NON SAREI INTERVENUTA
Domande sulla giustizia alla premier Meloni, in conferenza stampa a Vilnius, dopo il vertice Nato. "Non c'è alcun conflitto tra politica e magistratura", risponde. "Abbiamo un programma chiaro. La giustizia va resa più efficiente, deve essere e apparire imparziale". La Russa?"Capisco da madre la sofferenza del presidente del Senato, ma non sarei intervenuta". "Solidarizzo con una ragazza che denuncia". "La vicenda Santanché è extrapolitica, è complessa. Ma è anomalo che l'indagine sia notificata a un quotidiano e non a lei", rileva.

13-07-2023 POST-ALLUVIONE, MELONI RICEVE BONACCINI
La premier Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente dell'Emilia-Romagna Bonaccini, per fare il punto sulla situazione nella regione dopo l'alluvione Meloni e Bonaccini hanno discusso anche dell'utilizzo delle risorse dei Fondi Coesione e Sviluppo". La premier, si legge nella nota di Palazzo Chigi che riferisce dell'incontro, "ha confermato la piena disponibilità a definire nei prossimi giorni le modalità di assegnazione delle risorse ribadendo il positivo avanzamento del lavoro tra Politiche di coesione e Regione".


13-07-2023 SALVINI: AL LAVORO SU SCIOPERO AEROPORTI
Sullo sciopero di sabato 15 luglio del settore aereo e sulla possibilità di una precettazione,"ci stiamo lavorando" ha detto il ministro ai trasporti Salvini al tg1."La settimana prossima è convocato un tavolo tra aziende e lavoratori" ha assicurato. "Anche in questo caso sono sei anni che non c'è un contratto.Quindi stiamo recuperando anni di ritardi e arretrati sui contratti e sui cantieri.Conto sul buon senso anche in questo caso, per gli italiani e per i tanti turisti, perché questa stagione non venga rovinata".

13-07-2023 MELONI A VOX: NOI DIFENDIAMO I DEBOLI
"Buonasera patrioti, buonasera Santi. Grazie a voi. Sono molto contenta di contribuire con il mio messaggio alla campagna elettorale e ribadire il grande legame che unisce FdI e Vox". Così il premier, Giorgia Meloni, collegata con Valencia, nel corso di una manifestazione elettorale del leader di Vox, Santiago Abascal."Gli spagnoli sono un gran popolo e sapranno riconoscere chi vale sul serio: la sinistra europea e internazionale non può difendere i deboli e i lavoratori, noi sì, perchè diciamo la verità", ha aggiunto.

14-07-2023 SALVINI: NON ABBIAMO CANCELLATO SCIOPERO
"Non abbiamo cancellato il diritto allo sciopero, abbiamo semplicemente ridotto 12 ore per permettere alla gente di tornare a casa dopo il lavoro". Così il ministro dei Trasporti Salvini dopo che il Tar ha respinto il ricorso Cgil contro il dimezzamento della durata dell'agitazione, disposto dal Mit. Non il Tar ma "gli italiani, i lavoratori e le lavoratrici, hanno bocciato la pretesa assurda di bloccare 24 ore l'Italia. Ricorsi e insulti non mi fermano o spaventano, conto che aziende e sindacati trovino intesa che manca da tempo"

15-07-2023 FORZA ITALIA NON AVRÀ PIÙ UN PRESIDENTE
"Non è possibile più avere un presidente per il nostro movimento, per questo propongo al Consiglio di modificare in ogni articolo che lo prevede la parola 'presidente' con la parola 'segretario nazionale' perché per noi c'è un solo presidente". E' la proposta del coordinatore Tajani, approvata all'unanimità dal Consiglio nazionale di Forza Italia Nello statuto del partito ci sarà la dicitura "Silvio Berlusconi presidente fondatore". Tajani segretario reggente fino al Congresso.


15-07-2023 SALVINI:"SERVE UNA GRANDE PACE FISCALE"
"Una grande e definitiva pace fiscale" per liberare "milioni di italiani ostaggio da troppi anni dell'Agenzia delle entrate": è l'indicazione del vicepremier, Matteo Salvini, "oltre la riforma della giustizia". "Gli evasori totali per me possono andare in galera e buttare la chiave, ma se qualcuno ha un problema fino a 30 mila euro che si trascina da anni, chiudiamola. Gliene chiediamo una parte e azzeriamo tutto il resto", ha concluso Salvini.

16-07-2023 MELONI, CONCORSO ESTERNO? ALTRE PRIORITÀ
"Sul tema del concorso esterno io comprendo benissimo sia le valutazioni che fa il ministro Nordio, sempre molto preciso, sia le critiche che possono arrivare, però mi concentrerei su altre priorità". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Menoni, in riferimento alla possibile riforma del concorso esterno in associazione di tipo mafioso. Poco prima la Meloni aveva inaugurato insieme col ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano il collegamento Frecciarossa Roma-Pompei.

16-07-2023 MELONI: CRISI MIGRANTI, INTESA CON SAIED
"Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante che arriva dopo un grande lavoro diplomatico. Il Memorandum è un importante passo per creare una vera partnership tra l'Ue e la Tunisia". Lo ha detto il premier Meloni dopo l'incontro col leader tunisino Saied nel palazzo di Cartagine. L'intesa va considerata "un modello" per le relazioni tra l'Ue e i Paesi del Nord Africa, sottolinea Meloni e annuncia: il 23 luglio conferenza sui migranti a Roma con Saied e altri leader. "Memorandum è punto di partenza", dice.

17-07-2023 BERLUSCONI, "MIO PADRE ANCORA ATTACCATO"
"La persecuzione di cui mio padre è stato vittima, e che non ha il pudore di fermarsi nemmeno davanti alla sua scomparsa, credo contenga in sé molte delle patologie e aberrazioni da cui la nostra giustizia è afflitta". Così Marina Berlusconi, presidente Fininvest, in un intervento su Il Giornale. "Testimonianza" e "denuncia, innanzitutto come figlia". "Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle aule di tribunale, sia 'uguale per tutti'. Per tutti, senza che siano certe Procure a decidere chi sì e chi no".

17-07-2023 MELONI: SERVE DL SU CRIMINE ORGANIZZATO
"Un omicidio commesso avvalendosi di modalità mafiose o commesso al fine di agevolare un'associazione criminale non sarebbe un delitto di criminalità organizzata, secondo la Cassazione". Così la premier Meloni parlando in Cdm in rifermento ad una sentenza della Corte. "Appare evidente come questa decisione si presti a produrre effetti dirompenti su processi in corso per reati gravissimi". Da qui la necessità di una norma di interpretazione autentica. L'intenzione, d'intesa col Guardasigilli, è di inserire questa norma in un Dl"aggiunge

17-07-2023 MELONI: RUSSIA USA IL GRANO COME UN'ARMA
"La decisione della Russia di interrompere l'accordo del grano è l'ulteriore prova su chi è amico e chi è nemico dei paesi più poveri. Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore. Usare la materia prima che sfama il mondo come un'arma è un'altra offesa contro l'umanità". Lo afferma in una nota il presidente del consiglio Giorgia Meloni. In serata è poi giunta a Bruxelles per incontrare il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

18-07-2023 SALVINI: FINO IN FONDO SU PACE FISCALE
"Andremo fino in fondo". Il leader della Lega e vicepremier Salvini torna sul tema della pace fiscale, da Cagliari dove ha incontrato il presidente della Regione Solinas e il coordinatore regionale della Lega Pais. "Parlo a nome di milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e poi per i problemi che ci sono stati - pensiamo al Covid e alla guerra - non sono riusciti a pagare tutti gli euro dovuti. Piuttosto che tenerli in ostaggio, gli chiediamo una parte. Lo Stato incassa e li liberiamo".

18-07-2023 MELONI: BORSELLINO E FALCONE DUE MARTIRI
"Domani è il 19 luglio, in Italia è una data simbolica. Il 19/07 di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, che insieme al giudice Giovanni Falcone sono stati due martiri della lotta alla mafia e sono anche due dei principali attori ai quali noi dobbiamo gran parte di quello che sappiamo nella lotta contro il crimine organizzato". Lo ha detto la premier Meloni intervenendo al vertice Ue-Celac e sottolineando come la lotta alla criminalità organizzata "sia un altro elemento fondamentale della nostra cooperazione".

18-07-2023 SALVINI: FINO IN FONDO SU PACE FISCALE
"Andremo fino in fondo". Il leader della Lega e vicepremier Salvini torna sul tema della pace fiscale, da Cagliari dove ha incontrato il presidente della Regione Solinas e il coordinatore regionale della Lega Pais. "Parlo a nome di milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e poi per i problemi che ci sono stati - pensiamo al Covid e alla guerra- non sono riusciti a pagare tutti gli euro dovuti. Piuttosto che tenerli in ostaggio, gli chiediamo una parte.Lo Stato incassa e li liberiamo".

18-07-2023 MELONI: NON CESSA NOSTRO IMPEGNO SU ZAKI
"Il nostro impegno per una soluzione positiva del caso di Patrick Zaki non è mai cessato, continua, abbiamo ancora fiducia". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la notizia della condanna a tre di carcere decisa dalla corte egiziana per il ricercatore dell'Unversità di Bologna, Patrick Zaki.

18-07-2023 MELONI: BORSELLINO E FALCONE DUE MARTIRI
"Domani è il 19 luglio, in Italia è una data simbolica. Il 19/07 di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, che insieme al giudice Giovanni Falcone sono stati due martiri della lotta alla mafia e sono anche due dei principali attori ai quali noi dobbiamo gran parte di quello che sappiamo nella lotta contro il crimine organizzato". Lo ha detto la premier Meloni intervenendo al vertice Ue-Celac e sottolineando come la lotta alla criminalità organizzata "sia un altro elemento fondamentale della nostra cooperazione".


19-07-2023 MELONI: FERITA V.D'AMELIO ANCORA APERTA
"La strage di Via D'Amelio è il motivo per il quale ho iniziato a fare politica". Così la premier Meloni sui social. "Il 19/07/1992 è una ferita ancora aperta per chi crede in un'Italia giusta. Paolo sfidò il sistema mafioso senza mai temere la morte, insegnandoci a non restare a guardare e a non voltarci mai dall'altra parte. Il suo coraggio e la sua integrità sono doni che ci ha lasciato e che tanti giovani hanno deciso di raccogliere per affermare due valori imprescindibili: la legalità e la giustizia".

19-07-2023 MELONI: "OGGI E SEMPRE CONTRO LA MAFIA"
"Chi fa polemiche non aiuta le istituzioni": così da Palermo la premier Meloni, che definisce "inventata" la polemica sulla sua assenza alla fiaccolata del 31° anniversario di via D'Amelio "Avrei scelto di non partecipare per paura di essere contestata. Chi mi può contestare? La mafia può contestare un governo che ha fatto tutto quel che andava fatto sul contrasto alla criminalità organizzata. Io non sono mai scappata in vita mia. Sono una persona che si permette sempre di camminare a testa alta.Qui oggi e sempre contro la mafia"


19-07-2023 C.DESTRA: NO DIRETTIVA UE ANTICORRUZIONE
Il Centrodestra ha bocciato in Commissione per le Politiche Ue della Camera la Direttiva del Parlamento e del Consiglio Ue sulla lotta alla corruzione. La bocciatura perché essa "risulterebbe palesemente in contrasto con il principio di sussidiarietà e con quella della proporzionalità", secondo quanto afferma il parere motivato redatto dal relatore Antonio Giorano (FdI). Elenca in 12 punti gli aspetti ritenuti critici. Proteste di Pd e M5S che hanno votato contro il parere proposto dal relatore, dichiarandosi a favore della Direttiva.

19-07-2023 MELONI: GRAZIE AL SISI. "SERENITÀ" A ZAKI
Patrick Zaki ha ricevuto la grazia dal presidente egiziano e voglio ringraziare per questo gesto molto importante Al Sisi. Fin dal nostro primo incontro a novembre non ho mai smesso di porre la questione, ho sempre riscontrato la sua attenzione e disponibilità. Così il premier Meloni in un video:ringrazio intelligence e diplomatici, italiani ed egiziani, che non hanno smesso di lavorare per arrivare alla soluzione auspicata. A Zaki "auguro dal profondo del cuore una vita di serenità e successi". Domani sarà in Italia.

20-07-2023 ZAKI,TAJANI:"DETERMINANTE RUOLO ITALIA"
"Ruolo determinante della diplomazia italiana insieme con la nostra Intelligence, come ha detto anche il presidente del Consiglio.Ci siamo mossi fin dall' inizio per ottenere la grazia".Così il ministro degli Esteri Tajani su Zaki. Poi "sulla vicenda del grano": "Certamente crea problemi, rischia di creare tensioni sociali, rischia di provocare la fuga da paesi africani di persone che non possono nutrirsi". "Accanirsi con popoli che non hanno nulla a che fare con la guerra, come sta facendo la Russia, è ingiusto e disumano".

20-07-2023 TAJANI: NESSUN BARATTO ZAKI-CASO REGENI
"Non c'è nessun baratto, nessuna trattativa sottobanco. Il governo è stato in grado di fare tornare un giovane che rischiava di stare ancora del tempo in carcere. Siamo persone serie, non facciamo baratti di questo tipo". Così il ministro degli Esteri, Tajani, su Radio24 alla domanda se ci sia stato una sorta di baratto tra la grazia a Zaki e un allentamento dell'attenzione dell'Italia sull'omicidio di Giulio Regeni. "Continueremo a chiedere che si faccia luce su Regeni. Le due questioni le abbiamo sempre messe sullo stesso piano".

20-07-2023 MELONI-AL SISI: RAFFORZARE LE RELAZIONI
Telefonata tra Giorgia Meloni e il presidente egiziano Al Sisi: durante la conversazione, il nostro premier ha ringraziato per la grazia concessa a Patrick Zaki, "un gesto di grande importanza molto apprezzato in Italia", scrive in una nota Palazzo Chigi. E' stata anche l'occasione per approfondire temi bilaterali, in vista della Conferenza su sviluppo e migrazioni di domenica a Roma. Al Sisi ha evidenziato "l'importanza di rafforzare le relazioni strategiche e la cooperazione tra i due Paesi".I due sperano in un incontro

21-07-2023 M.BERLUSCONI: MASSIMO RISPETTO DI MELONI
"Alcuni media hanno voluto vedere dietro questa lettera intenzioni che non ho mai avuto" e"reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti del presidente Giorgia Meloni,per la quale nutro massimo rispetto e massima stima". Così Marina Berlusconi in merito alla lettera inviata nei giorni scorsi a "Il Giornale" la cui "unica motivazione"dice,"era di denunciare innanzitutto come figlia" la persecuzione giudiziaria subìta da mio padre.. "Tutto il restospiega - sono strumentalizzazioni fuori dalla realtà".

22-07-2023 MELONI: "CONFERENZA SUCCESSO ITALIANO"
"È un altro grande successo italiano. Avremo oltre 20 paesi mediterranei, arabi, europei, africani, 16 tra capi di stato e di governo,10 organizzazioni internazionali.Tutti insieme ad affrontare il tema delle migrazioni, capire come aiutare i paesi dai quali i migranti partono e come fermare la tratta degli esseri umani e i trafficanti". Così Giorgia Meloni alla vigilia della "Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni" a Roma. "E' un modello cooperativo quello che proponiamo -afferma- un interesse convergente".

22-07-2023 ZAKI, MELONI: NON MI ASPETTO RICONOSCENZA
"Per noi era un obiettivo importante, io sono molto contenta di averlo centrato e voglio anche dire che, rispetto al dibattito di questi giorni, non mi aspetto per questo riconoscenza, non mi interessa". Così Giorgia Meloni parlando della liberazione di Patrick Zaki al Tg1. "Era giusto farlo, l'abbiamo fatto, lo facciamo indipendentemente da ogni altra considerazione"

23-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: NON PREDEREMO L'AFRICA
"La questione africana va affrontata attraverso una strategia di investimenti ampia, con impegni concreti e"occhio da amico e non da colonizzatore". Così il ministro degli Esteri Tajani spiega a "La stampa" obiettivi e metodo per l' emergenza migranti al centro oggi della Conferenza a Roma sulle migrazioni. Non si vuole essere predatori dell'Africa-dice-nessuno deve morire nel deserto, né ci si può limitare a operazioni di polizia.Il piano Mattei è importante ma serve una piano di finanziamenti di Ue, Paesi del Golfo, Turchia, Usa

23-07-2023 MELONI: INIZIO DI UN LAVORO PLURIENNALE
"L'Italia ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nel Mediterraneo e in Africa". Così Giorgia Meloni al termine della Conferenza su sviluppo e migrazioni. "Una cooperazione non predatoria-precisa-La Conferenza nasce proprio da questa consapevolezza.Abbiamo stilato delle conclusioni firmate da tutti gli Stati partecipanti. È l'inizio di una piattaforma strategica, inclusiva. Un lavoro pluriennale, da fare insieme,e che va finanziato. Da domani lavoriamo su fatti concreti", conclude.

24-07-2023 MELONI: SICUREZZA ALIMENTARE È PRIORITÀ
"Per tre giorni Roma è capitale della sicurezza alimentare mondiale". Così la premier Meloni al vertice Fao sui sistemi alimentari. "La sicurezza alimentare è sempre stata una delle direttrici strategiche della nostra politica estera", sottolinea. "È fondamentale per garantire sviluppo e crescita e dare alle persone la possibilità di rimanere nella loro terra". "La guerra ha avuto un impatto terribile nella distribuzione degli alimenti. Esortiamo la Russia a rivedere la decisione" di uscire dall'accordo sul grano

25-07-2023 MALTEMPO, MELONI: GIORNATA DURA, ALLERTA
"Sapevamo che oggi sarebbe stata la giornata più impegnativa. Abbiamo una situazione in cui si somma a temperature molto alte il vento, e questo rende impossibile l'uso dei canadair". Lo ha detto la premier Meloni su Rtl 102.5. "È una situazione complessa, ma la Protezione civile è mobilitata, nessuno dei vigili del fuoco è andato in vacanza, e lo dico per ringraziarli. Seguiamo la situazione minuto per minuto". "La messa in sicurezza del territorio (...) deve essere una priorità per il governo", ha detto ancora Meloni.

26-07-2023 CALAMITÀ, MELONI: AL LAVORO PER RISPOSTE
"Gli incendi e i disastri meteorologici degli ultimi giorni stanno mettendo a dura prova l'Italia.Il governo ha messo in campo tutti i mezzi di cui dispone e stiamo istruendo le richieste di stato di emergenza avanzate dalle Regioni colpite per deliberare le prime risorse. Siamo al lavoro per dare risposte immediate ed efficaci". Così la premier Meloni in un video sui social. "L'obiettivo di medio termine è di superare la logica degli interventi frammentati varando un grande piano di prevenzione idrogeologico", ha continuato

27-07-2023 MELONI: LEGAME CON USA SEMPRE PIÙ FORTE
"Sono molto felice di essere qui, nel cuore della democrazia americana. È un altro segno dell'incredibile legame esistente tra Italia e Stati Uniti, un legame che si è approfondito dopo la crisia ucraina. La nostra relazione è più necessaria che mai". Così il premier Meloni al Congresso Usa nella dichiarazione congiunta con lo speaker della Camera, McCarthy, secondo cui "Meloni è uno dei leader più impressionanti. Il rapporto si rinforza, lei guarda avanti". Meloni: "L'Occidente è unito per le regole, senza è caos".

27-07-2023 MELONI-BIDEN:LEGAMI FORTI OLTRE GOVERNI
"Sappiamo chi sono i nostri amici in tempi difficili e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l'una sull'altra più di quanto qualcuno pensasse". Così il premier Meloni all'incontro con Biden nello Studio Ovale della Casa Bianca. "Le nostre relazioni sono storicamente forti, superano i governi e restano solide indipendentemente dal colore politico", ha detto Meloni. "Il dialogo tra Europa e Usa è fondamentale per costruire un nuovo rapporto e una strategia comune", riferendosi alle migrazioni

27-07-2023 MELONI A BIDEN: SUPPORTARE KIEV PER PACE
"Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono orgogliosa che l'Italia fin dall'inizio abbia fatto la sua parte, perché supportare l'Ucraina significa difendere l'esistenza pacifica ovunque nel mondo. La resistenza Ucraina allontana una guerra mondiale, non la avvicina. Chi crede nella pace deve supportare" Kiev. Lo ha detto il presidente del Consiglio Meloni parlando con Biden. "La partnership nella Nato è un pilastro per la nostra sicurezza". E "anche l'interscambio commerciale può crescere",aggiunge.


28-07-2023 TAJANI: NO GRANO RUSSO GRATIS AD AFRICA
"Stiamo spingendo affinché si possa mantenere il dialogo sul corridoio del grano. Sosteniamo l'azione diplomatica della Turchia. A pagare il prezzo della sospensione dell'accordo sono soprattutto i popoli africani". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani "La via proposta da Putin, cioè 'vi mandiamo noi il grano gratis' non è la via giusta. Poi se non si torna all'accordo i prezzi dei cereali aumenteranno", ha detto ancora Tajani.

28-07-2023 PNRR, MELONI: SÌ 3A RATA GRANDE RISULTATO
La premier Meloni è "molto soddisfatta" del via libera della Commissione Ue alla terza rata del Pnrr all'Italia e dell'approvazione delle modifiche proposte dal governo per la quarta. "Un grande risultato, frutto dell'intenso lavoro portato avanti in sinergia con la Commissione e che consentirà di ricevere i 35 miliardi previsti per il 2023", afferma Meloni. Anche il ministro per gli Affari europei Fitto esprime "grande soddisfazione.Continueremo la stretta cooperazione con la Commissione Ue".

29-07-2023 MELONI NEGLI USA: "ITALIA CREDIBILE"
"I fatti dimostrano che il nostro è un governo serio e affidabile, che pone con determinazione il tema dell'interesse nazionale senza dimenticare gli interessi nazionali degli altri". Così la premier Meloni nell'ultima giornata della sua visita ufficiale a Washington Al centro dell'incontro con Biden il piano Mattei per l'Africa e l'Expo 2030 A sorpresa, la premier ha incontrato anche la direttrice dell'Fmi, Georgieva, con la quale ha scambiato "qualche battuta sul G7" a guida italiana nel 2024, e anche sulla Tunisia

29-07-2023 MELONI: CINA? TROVARE PUNTO DI EQUILIBRIO
"Finché l'Italia sarà guidata da me la nostra autonomia non può essere messa in discussione". Così la premier Meloni al Tg5 sulla Cina. "Il nostro interesse nazionale è avere anche un dialogo con Pechino e si possono avere buone relazioni e rapporti commerciali indipendentemente dalla via della seta.Il punto è trovare un giusto equilibrio". Dell'incontro con Henry Kissinger, Meloni ha detto: "E' stato un grande piacere poter parlare con lui per due ore di tutto, dal tema della Cina all'intelligenza artificiale

29-07-2023 TAJANI: CHINNICI INSEGNÒ LOTTA A MAFIA
"Rocco Chinnici ci ha insegnato come combattere la mafia", "noi continueremo su questa strada. Confermiamo il 41bis e la legislazione che ci cha permesso di raggiungere risultati positivi.Nessuna marcia indietro.Lo dobbiamo alle giovani generazioni". Così il vicepremier Tajani alla commemorazione davanti alla lapide a Palermo che ricorda la strage di mafia in cui 40 anni fa furono uccisi il giudice Chinnnici, padre del pool antimafia, tre uomini della scorta e il portiere dello stabile in cui abitava il giudice.

30-07-2023 MELONI: CAMBIARE APPROCCIO SULL'AFRICA
L'immigrazione illegale dall'Africa "non può essere gestita solo sul piano della sicurezza" e "dobbiamo combattere i trafficanti, non possiamo lasciare che le mafie decidano chi entra nei nostri Paesi". Così Giorgia Meloni a Fox News. "L'Africa non è un paese povero -dicebisogna cambiare approccio e portare investimenti". Sull'Ucraina:"L'Italia ha fatto molto.L'Europa è quella che sta pagando di più per la guerra". Sul suo incontro con Biden:"Ottima discussione" Su via della Seta:"Non ancora deciso". "Dipinta come mostro, vedere risultati".

31-07-2023 NIGER, TAJANI: SI RIPRISTINI DEMOCRAZIA
"In Niger ci sono meno di 100 italiani e non corrono alcun pericolo. La Farnesina li segue tutti". Così il ministro degli Esteri Tajani a RaiNews24."Ci auguriamo che nel Paese si ripristini la democrazia, con il presidente eletto Bazoum che noi sosteniamo. Non riconosciamo la giunta militare". Tajani ha parlato con la ministra degli Esteri francese Colonna e con l'Alto Rappresentante Ue Borrell."Privilegiamo la soluzione diplomatica", aggiunge. Pubblicata online la prima foto del presidente Bazoum, dopo il golpe.

01-08-2023 MELONI: MILANO-CORTINA, GRANDE OCCASIONE
"Le Olimpiadi sono una grande occasione per dimostrare ancora una volta al mondo chi siamo" e per ricordarlo "a noi, perché questa è una nazione in cui molti tendono a farsi sopraffare da una sindrome di Calimero per cui non siamo mai abbastanza, non lo sappiamo fare. Invece ce la possiamo fare, perchè c'è un'altra parte della nazione che ogni giorno dimostra,nonostante le difficoltà,quello che vale". Così Giorgia Meloni a un evento per le Olimpiadi Milano-Cortina."Credere in noi stessi è la più potente riforma".

02-08-2023 BOLOGNA, MELONI: "ARRIVARE ALLA VERITÀ"
"Giungere alla verità sulle stragi che hanno segnato l'Italia nel Dopoguerra passa anche dal mettere a disposizione il più ampio patrimonio documentale. Questo governo ha accelerato il versamento degli atti declassificati all'Archivio centrale di Stato e li ha resi più facilmente consultabili, completando la desecretazione già avviata dai governi precedenti".Così la premier Meloni per il 43mo della Strage di Bologna. Il terrorismo sferrò"uno dei suoi colpi più feroci (...) che ancora risuona con la sua forza in cuori e coscienze".

02-08-2023 BOLOGNA, MELONI: "ARRIVARE ALLA VERITÀ"
"Giungere alla verità sulle stragi che hanno segnato l'Italia nel Dopoguerra passa anche dal mettere a disposizione il più ampio patrimonio documentale. Questo governo ha accelerato il versamento degli atti declassificati all'Archivio centrale di Stato e li ha resi più facilmente consultabili, completando la desecretazione già avviata dai governi precedenti". Così la premier Meloni per il 43mo della Strage di Bologna. Il terrorismo sferrò"uno dei suoi colpi più feroci (...) che ancora risuona con la sua forza in cuori e coscienze".

04-08-2023 MELONI: FISCO PIÙ GIUSTO,RIFORMA STORICA
"Sono molto soddisfatta dell'approvazione in via definitiva in Parlamento della delega fiscale.Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l'Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese,un fisco più giusto ed equo,più soldi in busta paga, tasse più basse per chi assume e investe in Italia,procedimenti più veloci". Lo dichiara il presidente del Consiglio Giorgia Meloni."Un impegno preso con i cittadini che abbiamo onorato, nell'interesse dell'Italia", conclude.

06-08-2023 SARDEGNA, TAJANI: NON VI LASCIAMO SOLI
"Il governo non lascerà da soli i territori colpiti dal fuoco". Così il vice premier Tajani, commentando gli incendi in Sardegna. "Sono 11 gli aerei anti-incendio" nei cieli "della Sardegna", afferma Tajani. "Sono in contatto con il Capo della Protezione civile Curcio. Ogni sforzo per mettere in sicurezza i cittadini. Eventuali responsabili saranno puniti" Questo quanto espresso da Tajani su un social.

08-08-2023 MELONI: MARCINELLE SEGNATO STORIA PAESE
"La catastrofe della miniera di Marcinelle ha segnato per sempre la storia nazionale ed europea", ha detto la premier Meloni in occasione del 67° anniversario della tragedia e della 22esima Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. "L'Italia ha pagato il prezzo più alto di quella tragedia" con 136 morti sul totale di 262 vittime, ha sottolineato. "Marcinelle è diventato un simbolo, un tassello di quel mosaico che è la storia dell'emigrazione italiana,un susseguirsi di enormi sacrifici e successi".

08-08-2023 MELONI-PIANTEDOSI,STRETTA SU IRREGOLARI
Introdurre una stretta sulle espulsioni dei migranti irregolari, in particolare dei soggetti problematici e pericolosi con alle spalle comportamenti violenti. E' uno degli interventi "in cantiere" di cui hanno parlato la premier Meloni e il ministro Piantedosi in un vertice serale a P.Chigi.Evidente il riferimento al migrante senza fissa dimora che ha ucciso una donna a Rovereto,le cui sorelle avevano denunciato pericolosità Premier e ministro avebbero delineato il prossimo pacchetto di norme sulla sicurezza, atteso a settembre.


09-08-2023 MELONI:TASSA SU BANCHE ANDRÀ A FAMIGLIE
Nell'ultimo CdM "la misura più importante "è quella sulla tassazione sui margini ingiusti delle banche". Così la premier negli "appunti di Giorgia". "La fase economica e finanziaria è complicata" anche a causa dell'inflazione a cui "la Bce ha risposto con un intervento del quale possiamo discutere...". "E' fondamentale che il sitema bancario si comporti in modo più possibile corretto". "Abbiamo introdotta una tassazione del 40%". "Le risorse andranno a sostegno di famiglie e imprese""in difficoltà per l'alto costo del denaro".


09-08-2023 MELONI:"RDC TOLTO A SORPRESA? E' FALSO"
"Abbiamo tolto il Reddito di cittadinanza da un giorno all'altro? Falso, era scritto nel programma del C.destra e nella Manovra. "Il governo non intende tornare sui suoi passi". "Le stime di chi lo avrebbe preso erano di 300mila, invece lo hanno preso in 112mila"."Hanno già cominciato a lavorare"."Si sono rimboccate le maniche". Così la premier. Resta per disabili, fragili,over 60, che poi passeranno all'assegno d'inclusione Salario minimo? "Confronto con opposizioni per una proposta seria". Pnrr? Non perdiamo fondi. C'era chi lo sperava.

11-08-2023 MURGIA, MELONI: COMBATTEVA PER SUE IDEE
"Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto".Così la premier Meloni che ha espresso le condoglianze alla famiglia e agli di Michele Murgia,la scrittrice scomparsa ieri a 51 anni. Landini, Cgil:"Piangiamo la sua scomparsa",quella "di una delle voci più belle del nostro Paese.Non solo grande scrittrice ma donna che ha ispirato con il suo coraggio tanti di noi nel nostro impegno a difesa dei diritti fondamentali" e per trasformare la società.

11-08-2023 SALVINI:"STRACONVINTO RITORNO PROVINCE"
"Mi chiedono di reintrodurre le Province. Io da segretario della Lega ne sono straconvinto. Le Province servono per scuole e strade ed è una battaglia che spero di portare al successo. Bisogna tornare all'elezione diretta, con le competenze, la scelta diretta dei cittadini e i soldi". Così il vicepremier e segretario della Lega Salvini dopo un incontro con i sindaci a Forte dei Marmi (Lucca). "Se tornassero già nel 2024 sarebbe segnale di grande efficienza"ha aggiunto.

11-08-2023 MELONI: IN 60GG COINVOLGERE PARTI E CNEL
"Aiutare le famiglie dal punto di vista economico è una delle nostre priorità. Il contrasto al lavoro povero va affrontato nella sua complessità. Ci sono divergenze e io ho proposto un confronto più ampio, coinvolgendo anche Cnel". Così Giorgia Meloni al termine dell'incontro con le opposizioni sul salario minimo. "Siamo aperti al confronto. Abbiamo proposto di fare un lavoro insieme nei prossimi 60 giorni, per favorire il lavoro giusto e salari adeguati". "Punto a proposta prima della Legge di Bilancio", ha concluso.

11-08-2023 MELONI: IN 60GG COINVOLGERE PARTI E CNEL
"Aiutare le famiglie dal punto di vista economico è una delle nostre priorità. Il contrasto al lavoro povero va affrontato nella sua complessità. Ci sono divergenze e io ho proposto un confronto più ampio, coinvolgendo anche Cnel". Così Giorgia Meloni al termine dell'incontro con le opposizioni sul salario minimo. "Siamo aperti al confronto. Abbiamo proposto di fare un lavoro insieme nei prossimi 60 giorni, per favorire il lavoro giusto e salari adeguati". "Punto a proposta prima della Legge di Bilancio", ha concluso.

12-08-2023 MELONI:"PROPOSTA CONDIVISA PER MANOVRA"
"Ho proposto alle opposizioni di avviare un serio confronto nella sede preposta a farlo per Costituzione, e cioè il Cnel. Un confronto celere (...) in 60 giorni con una proposta concreta sul tema del lavoro povero, non solo sul salario minimo".Così la premier Meloni al Corsera, all'indomani dell'incontro con i leader delle opposizioni. "Con questo metodo e una tabella di marcia certa, possiamo arrivare prima della legge di Bilancio a una proposta di legge condivisa con le parti sociali un testo efficace, basato su dati reali"

12-08-2023 STAZZEMA, LA RUSSA: UNA PAGINA VERGOGNOSA
Oggi"è il 79° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema, una delle stragi più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Una pagina vergognosa della nostra storia che tutti gli italiani ricordano con dolore ed esecrazione. Onorare la memoria di quei bambini, donne e uomini è un nostro dovere affinché tali tragedie non si ripetano". Così il presidente del Senato La Russa. E il presidente della Camera Fontana: "Preservare il ricordo di quel massacro è un monito"per i giovani"affinché difendano i valori di libertà, democrazia".

12-08-2023 MELONI A BONACCINI: GIÀ STANZIATI 4,5MLD
In una lettera inviata al governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini, la premier Meloni invita "a non cedere alla fretta che pare rispondere al desiderio di qualcuno di avere un po' di visibilità, alimentando polemiche inutili". Meloni ricorda che gli è stato assegnato il ruolo di sub commissario per"operare concretamente al servizio della comunità". "Una sfida da superare lavorando tutti nella stessa direzione". La premier sottolinea anche che sono stati "già stanziati 4,5 mld"per la ricostruzione delle zone alluvionate.

14-08-2023 MELONI: "SULLE BANCHE HO DECISO IO"
La tassa sugli extraprofitti bancari "è una iniziativa che ho voluto io". Così la premier Meloni in un'intervista rilasciata ad alcuni quotidiani italiani. "Ho dato al Cnel 60 giorni per fare una proposta complessiva di lotta al lavoro povero, che può prevedere per alcune categorie anche il tema del salario minimo", spiega la premier. Sulle Europee: "Lavoro per far crescere la famiglia dei conservatori" e dice di non mettere veti su Marine Le Pen.

14-08-2023 PONTE MORANDI, MELONI: EMERGA VERITÀ
"Il processo sul crollo del Morandi è ancora in corso. La giustizia sta lavorando e noi, come tutti gli italiani, confidiamo nel lavoro dei magistrati. Il nostro augurio è che la verità possa emergere con tutta la sua chiarezza e che i responsabili di quel disastro siano acclarati e accertati". Questo l'auspicio espresso dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio nel quinto anniversario del crollo del Ponte Morandi.

14-08-2023 GENOVA, SALVINI: VITTIME DELL'AVIDITÀ
"Piangiamo 43 vittime non della sfortuna, non del caso o del cambiamento climatico, ma dell'avidità dell'uomo e spero che qualcuno paghi il conto". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini, alla commemorazione per il crollo del Ponte Morandi. "Questo ponte è rinascita, ha dimostrato unità ed efficienza. Conto di tornare l'anno prossimo con un disegno legge che equipari i cittadini vittime dell'incuria alle vittime del terrorismo", aggiunge Salvini.

14-08-2023 BARDONECCHIA, MELONI: MASSIMO AIUTO
"A nome mio e del Governo esprimo la massima vicinanza ai cittadini, al Governatore del Piemonte e al Sindaco. Faremo tutto ciò che è necessario per dare il massimo aiuto e supporto". Lo twitta Giorgia Meloni dopo il nubifragio che ha colpito Bardonecchia, ringraziando Protezione Civile, VdF e quanti si sono mobilitati nelle operazioni di ricerca e soccorso. Intanto la premier è in Albania, su invito del premier Edi Rama, per un visita non ufficiale.

16-08-2023 TAJANI: TASSA BANCHE SIA UNA TANTUM
Bisogna "fare in modo che la tassa sugli extraprofitti delle banche possa essere deducibile e confermare che è una tantum". E "bisogna escludere le banche del territorio dal provvedimento: sono tre punti importanti, in modo che il provvedimento possa essere giusto". Così il vicepremier Tajani. "Presenteremo emendamenti in Parlamento. Credo si possa trovare un'intesa. Una norma scritta bene aiuta famiglie, imprese, consumatori e piccoli azionisti e non mette in difficoltà il sistema".

16-08-2023 TAJANI: TASSA BANCHE SIA UNA TANTUM
Bisogna "fare in modo che la tassa sugli extraprofitti delle banche possa essere deducibile e confermare che è una tantum". E "bisogna escludere le banche del territorio dal provvedimento: sono tre punti importanti, in modo che il provvedimento possa essere giusto". Così il vicepremier Tajani. "Presenteremo emendamenti in Parlamento. Credo si possa trovare un'intesa. Una norma scritta bene aiuta famiglie, imprese, consumatori e piccoli azionisti e non mette in difficoltà il sistema".

17-08-2023 MELONI: AUTUNNO IMPEGNATIVO E IMPORTANTE
"Anche quest'anno ho scelto di passare qui, con la mia famiglia, qualche giorno di agosto per ricaricare le energie in vista di un autunno che sarà molto impegnativo e importante per l'Italia. Ma tornerò presto: è infatti proprio la Puglia la sede scelta dal governo per il G7 2024". Così la premier Meloni al Nuovo Quotidiano di Puglia. La premier sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in una masseria di Ceglie Messapica, nel Brindisino. Da qui, prima di Ferragosto,ha raggiunto l' Albania per incontrare il premier Rama.

23-08-2023 TAJANI: PATTO UE SIA ANCHE DI CRESCITA
"Da sempre riteniamo che il Patto di stabilità dev'essere anche di crescita. Non andava bene quello sospeso dal Covid; va un po' meglio la proposta Ue.Ma serve ancora qualche correttivo". Così il ministro degli Esteri arrivando al Meeting CL. Bisogna permettere a Paesi come Italia di non esser aggravati nel rapporto deficit/Pil da spese come quelle sostenute per l'Ucraina, spiega. Manovra:"Priorità a famiglie e imprese, difendere potere acquisto di stipendi e pensioni. Puntiamo a crescita, ma non si può fare tutto". Confermato taglio cuneo

23-08-2023 MELONI REPLICA A SCHLEIN SU MIGRANTI
"Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l'immigrazione illegale e favorire direttamente o indirettamente la tratta di esseri umani". Lo ha scritto il premier Giorgia Meloni sui social. In precedenza il leader del Pd Elly Schlein, nel commentare le sanzioni a Open Arms aveva affermato: "Ricevere una multa e un fermo amministrativo per avere salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': così il governo Meloni costituisce il reato di solidarietà".

23-08-2023 MELONI: MOSCA RITIRI TRUPPE DA UCRAINA
"Siamo qui oggi per ribadire, con forza, che la Russia deve porre fine alla sua politica di occupazione e ritirare le sue truppe" dall'Ucraina. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al Vertice internazionale della Piattaforma Crimea."Non ci stancheremo di lavorare per porre fine alla guerra e giungere ad una pace giusta e duratura, ha aggiunto."Il futuro dell'Ucraina è un futuro di pace, di libertà e di benessere. E' un futuro, nella sua integrità territoriale, all'interno della Casa comune europea".

24-08-2023 MELONI: "SISMA 2016 MEMORIA COLLETTIVA"
"Sono trascorsi 7 anni dal terribile terremoto che alle 3.36 del 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia". Una "catastrofe che rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva. In questo anniversario rinnoviamo il nostro cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie". Così la premier, Meloni. "Oltre 14.000 famiglie vivono tuttora lontane dalle loro case(...). Il governo sta operando per imprimere un cambio di passo", afferma. "Il lavoro di squadra (...) sta dando buoni risultati".

24-08-2023 MANOVRA, LUPI: LUNEDÌ RIUNIONE CON MELONI
"Il 4 settembre vertice di maggioranza con la premier Meloni". Lo annuncia dal Meeting di Rimini il leader di Noi moderati Maurizio Lupi che spiega "saranno presenti tutti i capigruppo a Palazzo Chigi e con la presidente del Consiglio si discuterà della manovra". "Mi auguro che la legge di bilancio veda una azione di grande responsabilità da parte del centrodestra. -aggiungeOgnuno mette dei paletti ma abbiamo poche risorse che vanno gestite bene. Per noi la priorità è rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale".

25-08-2023 MELONI: AL LAVORO PER ITALIA IN GRANDE
"Al lavoro per costruire un'Italia che torni a pensare in grande, a essere consapevole del suo valore e delle sue potenzialità ancora inespresse". Così la premier Meloni, su Facebook, di ritorno dalle vacanze. "Di ritorno a Palazzo Chigi, ci tengo a ringraziare gli abitanti di Ceglie Messapica e tutti gli amici pugliesi per l'ospitalità di questi giorni nella loro meravigliosa terra", scrive Meloni.


26-08-2023 SALVINI: DDL LEGA SU CASTRAZIONE CHIMICA
"Per quello che riguarda la violenza sulle donne, è un'estate pazzesca. La Lega presenterà un emendamento per la castrazione chimica per i casi più gravi di recidiva". Così il vicepremier e ministro Salvini a margine di un incontro con amministratori a Pinzolo (TN). "Pensiamo a quello schifoso che ha abusato della fidanzatina 14enne del figlio e poi della propria figlia 11enne. Non solo delinquenti, anche malati. Se hai mal di testa prendi l'aspirina. Se non riesci a controllarti te lo risparmio per tutta la vita", dice.

28-08-2023 ZUPPI: MIGRAZIONI NON SONO EMERGENZIALI
"Bisogna predisporre prima possibile un sistema strutturato di assistenza e integrazione per affrontare finalmente le criticità con lucidità ed efficacia. Rendendole un'opportunità". Così il presidente della Cei Zuppi, alla Stampa, sul tema delle migrazioni. "La questione migratoria non è emergenziale.Fa parte dell'attualità dell'Italia da tempo e sarà così per anni", rileva."I muri strumento ingannevole". Bisogna "uscire dalla logica limitata ai Centri accoglienza straordinaria". Più permessi di lavoro e garanzie ai minori

28-08-2023 MELONI IN CDM: INTENDO ANDARE A CAIVANO
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha intenzione di recarsi a Caivano, accogliendo così l'invito di don Maurizio Patriciello, il parroco di Parco Verde, dopo gli abusi di gruppo sulle due cuginette di 12 e 11 anni. Lo ha detto la stessa premier, a quanto si apprende, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri che si è da poco conclusa a palazzo Chigi. "Presto sarò lì,-ha detto- offriremo sicurezza alla popolazione".

28-08-2023 MELONI, CDM: "AVANTI SU CUNEO E FAMIGLIE"
"Nella manovra approvata lo scorso anno dal Governo sono stati lanciati segnali importanti come il taglio del cuneo fiscale o le risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia, a partire dall'aumento dell'assegno unico. Misure che dobbiamo consolidare e rafforzare". Così Giorgia Meloni, aprendo il Cdm. I risultati dell'economia italiana nella prima parte dell'anno, ha aggiunto Meloni, sono stati "importanti" ma "dobbiamo tenere i piedi piantati a terra. Quindi -ha concluso- le risorse disponibili devono essere usate con attenzione".

29-08-2023 LANDINI A MELONI: CONVOCHI PARTI SOCIALI
Il segretario della Cgil Landini scrive alla premier Meloni chiedendole di convocare un incontro con le parti sociali E' necessario aprire "un confronto negoziale" per "la reale tutela e crescita del potere di acquisto di salari e pensioni; il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro pubblici e privati", affrontando il tema delle risorse da inserire nella Legge di Bilancio, scrive Landini. Sul tavolo anche "una legge sulla rappresentanza, che cancelli i contratti pirata, e una quota salariale minima per tutti i contratti nazionali"

29-08-2023 TAJANI: LAVORIAMO A TRENI FRANCIA-ITALIA
"Il Governo è impegnato a risolvere con la Francia le criticità legate al Fréjus e al Traforo del Monte Bianco". Così sul suo account X il ministro Tajani. "Siamo al lavoro -scrive il ministro degli Esteri- per dare risposte condivise ai nostri territori. Giovedì vedrò la mia collega francese Colonna, per trovare le soluzioni più rapide ed efficaci".

30-08-2023 CAIVANO, MELONI: LO STATO CI DEVE ESSERE
Come aveva anticipato durante il CdM di lunedì, Giorgia Meloni andrà al Parco Verde di Caivano, teatro dello stupro di gruppo ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni. La visita, domani. "Se lo Stato viene percepito come distante, ci deve essere", ha detto al Sole 24 ore la premier, parlando della visita. "Come primo intervento bisognerà aprire la palestra, i centri che fanno un lavoro importante di educazione e socializzazione. Ma non voglio anticipare troppo, sono decisioni che si prenderanno nei prossimi giorni".

30-08-2023 MELONI A CAIVANO, MINACCE VIA SOCIAL
Alla vigilia della visita a Caivano della premier Meloni, una serie di minacce via social fanno crescere l'allerta su possibili proteste che potrebbero verificarsi domani. Commenti che le contestano l'abolizione del Reddito di cittadinanza, accuse di fare "l'ennesima passerella" e anche la minaccia di non tornare a casa: sono tra gli avvertimenti comparsi in rete. Solidarietà bipartisan alla premier Meloni.

31-08-2023 MELONI-MITSOTAKIS, ASSE SUI MIGRANTI
Si è concluso dopo quasi tre ore e mezza l'incontro ad Atene fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro della Grecia Kyriakos Mitsotakis. L'Unione europea deve riconoscere con maggior forza le istanze dei paesi mediterranei sulla gestione dei migranti: Italia e Grecia sono unite da questo obiettivo. Questo uno dei punti discussi dai due premier. Si tratta del terzo incontro dopo quelli di Bruxelles.

02-09-2023 TAJANI: NO A EUROPA A TRAZIONE 2-3 PAESI
"Non ci deve essere una Europa a trazione di due o tre Paesi, dobbiamo riformare il Patto di stabilità, concludere l'unione bancaria e realizzare una armonizzazione fiscale".Così il vicepresidente e ministro degli Esteri Tajani al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Se l'Europa"vuole contare nel mondo deve avere anche una vera politica industriale", ha aggiunto Tajani. Poi, sui rapporti con la Cina:"La via della seta non ha portato risultati attesi.Il Parlamento dovrà valutare se rinnovare l'adesione a questo progetto"

02-09-2023 USTICA, MELONI: AMATO FORNISCA ELEMENTI
"Parole importanti che meritano attenzione". Così la premier Meloni, a proposito delle dichiarazioni di Giuliano Amato su Ustica. "Amato precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Gli chiedo dunque se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento", sottolinea Meloni. "Siano eventualmente messi a disposizione, perché il governo possa compiere tutti i passi conseguenti".

03-09-2023 TAJANI, MEDIA CINA: VOLONTÀ DI COOPERARE
Il ministro degli Esteri Tajani è giunto a Pechino, in missione fino a martedì. Domani incontrerà i ministri cinesi Wang Yi (Esteri) e Wang Wentao (Commercio). Oggi numerosi impegni culturali. Al centro della visita di Tajani, iniziata con la partecipazione alla messa dei salesiani nella Cattedrale del Salvatore, il rilancio del dialogo con la Cina nei settori di interesse comune. Per i media cinesi, nonostante le esitazioni a rinnovare la nuova Via della Seta, la visita dimostra che Roma vuole continuare la cooperazione con Pechino.

03-09-2023 MELONI: SU LOTTA A MAFIA NON ARRETREREMO
"A 41 anni dal brutale attentato mafioso che uccise il generale Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo, continua senza sosta l'impegno per sradicare ogni forma di criminalità organizzata". Lo scrive su Fb la premier Meloni "A Dalla Chiesa, esempio di integrità e coraggio, e a tutti i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare l'Italia dal cancro della mafia, va il nostro più profondo ringraziamento e rispetto. La vostra battaglia è la nostra, non indietreggeremo mai".

03-09-2023 MELONI: SU LOTTA A MAFIA NON ARRETREREMO
"A 41 anni dal brutale attentato mafioso che uccise il generale Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo, continua senza sosta l'impegno per sradicare ogni forma di criminalità organizzata". Lo scrive su Fb la premier Meloni "A Dalla Chiesa, esempio di integrità e coraggio,e a tutti i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare l'Italia dal cancro della mafia, va il nostro più profondo ringraziamento e rispetto. La vostra battaglia è la nostra, non indietreggeremo mai".

05-09-2023 CAIVANO, MELONI: INIZIATA LA BONIFICA
"Oggi è iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano". Lo scrive la premier Meloni su X poche ore dopo la maxi operazione interforze. Grazie alle forze dell'ordine-proseguee questo "è solo l'inizio del lungo percorso che il Governo si è impegnato a fare per ripristinare legalità e sicurezza e far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini". "Gettare le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio", prosegue, e "spediti e senza esitazioni contro la criminalità, basta zone franche".

05-09-2023 MELONI, CENA CON DEPUTATI E SENATORI FDI
Stasera il premier Giorgia Meloni è a cena con tutti i parlamentari, ministri e sottosegretari di Fratelli d'Italia a Roma, nell'esclusiva location di palazzo Brancaccio. Un'occasione per "serrare i ranghi del primo partito del Parlamento italiano", come scritto sull'invito dei circa 200 esponenti del partito. Sarà anche un'occasione per fare il punto sulle sfide del futuro come la Manovra Domani nel tardo pomeriggio il premier vedrà tutta la maggioranza, con l'incontro in programma con i capigruppo di Camera e Senato.

06-09-2023 MANOVRA, SALVINI: "UNITI, SERI, CONCRETI"
Su manovra e rapporti nel governo "Saremo unanimi, concordi, seri e concreti Abbiamo davanti 4 anni abbondanti e porteremo avanti gli impegni presi". Così vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Salvini, a Rtl 102.5. "L'obiettivo comune è mettere i soldi che ci sono, pochi o tanti lo vedremo, per l'aumento di stipendi e pensioni". Salvini ha sottolineato poi "la conferma del taglio del cuneo fiscale in totale sintonia con Giorgia e tutta la maggioranza: non ci sarà alcuna sbavatura".

07-09-2023 TAJANI: GENTILONI NON SIA TRA RIGORISTI
"Mi auguro che Gentiloni lavori tenendo conto anche di essere il commissario italiano e di avere una visione che non sia quella dei Paesi rigoristi per quanto riguarda la riforma del Patto di stabilità e crescita". Così il ministro degli Esteri, Tajani, a Radio Anch'io, Rai Dichiarazione che giunge dopo le critiche a Gentiloni da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini: "Ho avuto l'impressione di avere un commissario europeo che giocava con la maglietta di un'altra nazionale"

08-09-2023 G20, PREMIER MELONI GIUNTA A NEW DELHI
La presidente del Consiglio, Meloni, è atterrata a New Delhi, la capitale dell'India, per partecipare al G20 che si terrà domani e domenica. La prima sessione dei lavori sarà dedicata a clima, energia, ambiente e sviluppo sostenibile. Poi gli incontri bilaterali tra i leader presenti al vertice. Domenica la sessione sulla transizione digitale, la riforma delle istituzioni multilaterali e l'intelligenza artificiale. Al vertice, in una New Delhi blindata, non ci saranno il presidente cinese, Xi Jinping, e quello russo, Putin.


09-09-2023 SISMA MAROCCO, MELONI: PIENO SOSTEGNO
Il presidente del Consiglio, Meloni, a a New Delhi per il vertice G20, ha appreso con dolore del tragico bilancio del forte terremoto che ha investito il Marocco. Meloni esprime "vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino", e annuncia "la piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza", si legge in una nota di Palazzo Chigi. "L'Italia è pronta ad aiutare", ha scritto su X il ministro degli Esteri, Tajani.

08-09-2023 G20, PREMIER MELONI GIUNTA A NEW DELHI
La presidente del Consiglio, Meloni, è atterrata a New Delhi, la capitale dell'India, per partecipare al G20 che si terrà domani e domenica. La prima sessione dei lavori sarà dedicata a clima, energia, ambiente e sviluppo sostenibile. Poi gli incontri bilaterali tra i leader presenti al vertice. Domenica la sessione sulla transizione digitale, la riforma delle istituzioni multilaterali e l'intelligenza artificiale. Al vertice, in una New Delhi blindata, non ci saranno il presidente cinese, Xi Jinping, e quello russo, Putin.


09-09-2023 SISMA MAROCCO, MELONI: PIENO SOSTEGNO
Il presidente del Consiglio, Meloni, a a New Delhi per il vertice G20, ha appreso con dolore del tragico bilancio del forte terremoto che ha investito il Marocco. Meloni esprime "vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino", e annuncia "la piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza", si legge in una nota di Palazzo Chigi. "L'Italia è pronta ad aiutare", ha scritto su X il ministro degli Esteri, Tajani.

09-09-2023 MELONI: CAMBIAMENTO CLIMA RIGUARDA TUTTI
"Nella transizione ecologica ed energetica in cui siamo tutti coinvolti, approcci radicali o asimmetrici fra Stati non garantirebbero soluzioni ai problemi e causerebbero squilibri tra nazioni e all'interno delle nazioni stesse ". Così, dal G20, la premier Meloni. Meloni dà il benvenuto all'Unione Africana quale membro permanente del G20, e comunica che l'Italia destinerà all'Africa oltre il 70% del suo Fondo per il clima. Poi sottolinea il nesso climaenergia, soprattutto ora che la Russia usa quest'ultima come "arma di ricatto"

09-09-2023 TAJANI: MEGLIO SCALI CASABLANCA O RABAT
"Sono circa 200 gli italiani presenti nell'area colpita dal sisma e non risultano vittime o feriti". Così il ministro degli Esteri, Tajani, lanciando un appello ai connazionali in Marocco ad evitare l'aeroporto di Marrakech che "è intasato" e raggiungere quelli di Casablanca o Rabat con i bus per "rientrare eventualmente in Italia" "Il governo segue minuto per minuto, persona per persona, la situazione: l'ambasciata, il consolato e l'Unità di crisi della Farnesina stanno rispondendo a tutte le chiamate" per assistenza.

09-09-2023 MELONI VEDE LI: PARTENARIATO STRATEGICO
"Forti entrambe di una storia millenaria, Italia e Cina condividono un Partenariato Strategico Globale di cui il prossimo anno ricorrerà il ventesimo anniversario e che costituirà il faro per l'avanzamento dell'amicizia e della collaborazione tra le due Nazioni in ogni settore di comune interesse". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo l'incontro fra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro della Repubblica Popolare Cinese, Li Qiang, a margine del G20.

10-09-2023 G20, MELONI: SU KIEV COMPROMESSO GIUSTO
"Congratulazioni al premier Modi per la riuscita di questa non facile edizione del G20". Così Meloni alla conclusione. Sull'Ucraina "non era un risultato scontato. È una dichiarazione di compromesso ma la considero importante". Cina? "Lasciare via della seta non compromette rapporti.Dialogo costruttivo". Su Ita: "Curioso che la Ue blocchi la soluzione al problema". Nomine alla Bei? "Abbiamo candidato una figura tecnica". "Scelte politiche potrebbero essere un errore" per la terzietà. Intelligenza artificiale? "Ci siano principi etici".

11-09-2023 FIGLI DI BERLUSCONI ACCETTANO EREDITÀ
Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno annunciato di avere accettato l'eredità paterna "interpretandone le ultime volontà in totale armonia per onorarne la memoria con profonda gratitudine, ispirandosi alla sua immensa generosità". La dichiarazione si sofferma sul ruolo dei figli maggiori nella maggiore delle aziende di famiglia. "Per effetto di tale accettazione Marina e Pier Silvio assumono congiuntamente il controllo indiretto su Fininvest Spa, assicurandone con chiarezza la continuità".

12-09-2023 MELONI: ORA PARTITA PIÙ DURA, NOI SQUADRA
"La Manovra con poche risorse è la vera sfida", ma "sarà anche l'anno delle grandi riforme e del Piano Mattei". Così la premier e leader di FdI Meloni,nella relazione all'assemblea del partito. La congiuntura è "difficile", ma le stime del Pil restano "sopra la media Ue", l'occupazione ha "dati record"."In Italia abbiamo raggiunto obiettivi impensabili,ossiamo farlo anche in Europa". Il nostro "è un lavoro di squadra e la partita ora sarà più dura". Respinge le critiche di familismo: "Fango gratuito sui familiari, Arianna penalizzata".

12-09-2023 MELONI: BOOMERANG FANGO SU MIA FAMIGLIA
"In questi mesi si è visto di tutto. Le continue campagne finto scandalistiche. i dossieraggi,le continue richieste di dimissioni" di qualcuno. "Fango perfino sui familiari".La premier,secondo quanto si apprende,all'assemblea FdI ha sostenuto che "alla fine è stato un boomerang"."Si è parlato di Arianna Meloni militante da quando aveva 17anni sempre penalizzata" perché mia sorella. La mia storia radiografata dalla nascita. "Continueremo a non rispondere a queste provocazioni.Non abbiamo tempo per giocare con loro alla lotta nel fango".


13-09-2023 SBARCHI, SALVINI: È GUERRA, C'È UNA REGIA
"Quando ti arrivano 120 mezzi (che sbarcano migranti, ndr) non è un episodio spontaneo, ma è un atto di guerra". Così il vicepremier, leader della Lega, Salvini, sui recenti sbarchi in Sicilia intervistato dalla Stampa estera a Roma "Per la società italiana questo è il collasso, non è solo un problema di Lampedusa. Sono convinto che vi sia una regia dietro questo esodo. Ne parleremo pacatamente in seno al governo italiano ma non possiamo assistere ad altre scene simili". Quanto succede a"Lampedusa e Strasburgo è il fallimento dell'Europa"

13-09-2023 MELONI: PARIGI E BERLINO? STOP A SBARCHI
"La questione dei ricollocamenti è secondaria, sono state ricollocate pochissime persone in questi mesi. E' una coperta di Linus. La questione non è come scarichiamo il problema: ma è fermare gli arrivi in Italia, non vedo ancora risposte concrete". Così il presidente del Consiglio, Meloni, a Cinque minuti in onda su Rai1 commentando la decisione presa dalla Francia e dalla Germania sullo stop all'arrivo di migranti dall'Italia.

13-09-2023 MELONI: DA DRAGHI UN OCCHIO DI RIGUARDO
"Draghi è uno degli italiani più autorevoli che abbiamo, presumo che possa avere un occhio di riguardo per la nostra nazione, la considero una buona notizia". Lo ha detto il premier Meloni ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti, in onda su rai 1. Tra i temi discussi, gli extra profitti sulle banche: "Rivendico il provvedimento, nessun intento punitivo". Poi, "Su Ita attendo una mano dalla Ue". E ancora: spaventoso se camorra gestisce il Reddito di cittadinanza. 50mila gli iscritti a piattaforma Rdc,70mila posti

14-09-2023 LAVORO, SALVINI: TROPPO PURE 1 SOLO MORTO
"Anche un solo morto sul lavoro è troppo.Abbiamo il dovere di fare chiarezza" l'impegno comune "è che ogni responsabilità venga chiarita al più presto". Così il ministro dei Trasporti Salvini nell'informativa alla Camera sull'incidente ferroviario a Brandizzo costato la vita a 5 operai."Occorre fare di più per la sicurezza sul lavoro"ha aggiunto negando legami con nuovo codice appalti "Le responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite"ha detto, affermando che"Rfi è tra aziende migliori in Ue per basso numero di incidenti".

14-09-2023 MELONI: "PIÙ NASCITE NOSTRA PRIORITÀ"
"Vogliamo governare per molti anni. Il nostro governo ha come priorità aumentare le nascite, sostenere le famiglie per un futuro che sia migliore del presente". Così la premier Meloni,in Ungheria per il Demographic Summit.Poi l'incontro con il premier Orban, Sulla famiglia "vogliamo avviare un cambiamento culturale". L'Ungheria "è un esempio perfetto contro il calo della natalità.Servono scelte coraggiose, investimenti".Ricorda gli attacchi quando si definì cristiana e madre. "Ma molti hanno ritenuto quelle parole buone".

14-09-2023 MELONI-ORBAN: CONDANNA AGGRESSIONE RUSSA
La premier Meloni e quello ungherese Orban, riguardo all'Ucraina, "hanno condannato l'aggressione russa e auspicato una pace giusta". Così una nota di Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra i due a Budapest. "Ue resti unita nel sostegno a Kiev". Sulla questione migranti: "È una sfida comune per l'Ue.Occorre agire con rapidità e determinazione.Prevenire le partenze, sostenendo i Paesi d'origine". Affermato l'impegno a "una stretta collaborazione in vista della presidenza ungherese del Consiglio Ue nel 2024".

14-09-2023 LAVORO, SALVINI: TROPPO PURE 1 SOLO MORTO
"Anche un solo morto sul lavoro è troppo.Abbiamo il dovere di fare chiarezza" l'impegno comune "è che ogni responsabilità venga chiarita al più presto". Così il ministro dei Trasporti Salvini nell'informativa alla Camera sull'incidente ferroviario a Brandizzo costato la vita a 5 operai."Occorre fare di più per la sicurezza sul lavoro"ha aggiunto negando legami con nuovo codice appalti "Le responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite"ha detto, affermando che"Rfi è tra aziende migliori in Ue per basso numero di incidenti".

14-09-2023 MELONI: "PIÙ NASCITE NOSTRA PRIORITÀ"
"Vogliamo governare per molti anni. Il nostro governo ha come priorità aumentare le nascite, sostenere le famiglie per un futuro che sia migliore del presente". Così la premier Meloni, in Ungheria per il Demographic Summit. Poi l'incontro con il premier Orban, Sulla famiglia "vogliamo avviare un cambiamento culturale". L'Ungheria "è un esempio perfetto contro il calo della natalità.Servono scelte coraggiose, investimenti". Ricorda gli attacchi quando si definì cristiana e madre. "Ma molti hanno ritenuto quelle parole buone".

14-09-2023 MELONI-ORBAN: CONDANNA AGGRESSIONE RUSSA
La premier Meloni e quello ungherese Orban, riguardo all'Ucraina, "hanno condannato l'aggressione russa e auspicato una pace giusta". Così una nota di Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra i due a Budapest. "Ue resti unita nel sostegno a Kiev". Sulla questione migranti: "È una sfida comune per l'Ue.Occorre agire con rapidità e determinazione.Prevenire le partenze, sostenendo i Paesi d'origine". Affermato l'impegno a "una stretta collaborazione in vista della presidenza ungherese del Consiglio Ue nel 2024".

15-09-2023 METSOLA A MELONI: MIGRANTI SFIDA EUROPEA
"Ho parlato con Giorgia Meloni.Lampedusa è l'Europa. E l'Europa deve rispondere insieme. La migrazione è una sfida europea e richiede una risposta europea Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo è indispensabile. Urgente". Lo ha scritto su X la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.

15-09-2023 MIGRANTI, MELONI: PRESSIONE INSOSTENIBILE
"La pressione migratoria che l'Italia sta subendo dall'inizio di quest'anno è insostenibile, figlia di una congiuntura internazionale difficilissima che mette insieme problemi che già avevano i paesi africani a una situazione di instabilità crescente, particolarmente nella zona del Shael". Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L'Europa "non può accogliere questa massa enorme di persone" che scappa dai Paesi africani "particolarmente quando il flusso della migrazione viene gestito da trafficanti senza scrupoli".

15-09-2023 MELONI: MISSIONE UE PER STOP AD ARRIVI
"Ho scritto a Michel (il presidente del Consiglio Ue, ndr) chiedendogli di inserire all'ordine del giorno del consiglio Ue di ottobre la questione migratoria. E' mia intenzione in quella sede ribadire che è necessario avviare immediatamente una missione Ue per bloccare le partenze dei barconi". Lo ha detto in un videomessaggio la premier Giorgia Meloni parlando della crisi dei migranti. La premier ha anche invitato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ad andare con lei a Lampedusa

16-09-2023 MIGRANTI, MELONI-MACRON: AZIONE CONGIUNTA
Il presidente del Consiglio, Meloni, e Macron, capo dell'Eliseo, si sono sentiti al telefono per parlare dell'emergenza immigrazione. Il colloquio fa seguito alle richieste fatte ieri da Meloni al presidente della Commissione Ue, von der Leyen, e al capo del Consiglio europeo, Michel. Meloni e Macron hanno discusso dell'azione congiunta (forse) nel Mediterraneo centrale, di prevenzione delle partenze con i Paesi di origine, di transito e sviluppi a livello Ue del quadro del Patto Migrazione sui flussi illegali.

17-09-2023 MELONI E VON DER LEYEN A LAMPEDUSA
La premier Giorgia Meloni è atterrata all'aeroporto di Lampedusa, da dove prenderà il via la visita nell'isola con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e con la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson, entrambe arrivate con il volo di Stato insieme a Meloni. Secondo il programma, al termine della visita, intorno alle 11.30, la presidente del Consiglio e von der Leyen terranno dichiarazioni congiunte all'aeroporto.

17-09-2023 MELONI: DA UE UN GESTO DI RESPONSABILITÀ
"Non un atto solo di solidarietà, ma di responsabilità da parte dell'Ue verso se stessa perché questi sono i confini d'Italia ma anche d'Europa". Così la premier Meloni spiega la visita della presidente von der Leyen sull'isola. "A Lampedusa è in gioco il futuro dell'Europa","siamo di fronte a una portata di flussi migratoria che non si può che lavorare seriamente e tutti insieme al contrasto alle partenze illegali", ha aggiunto Meloni.


17-09-2023 SALVINI: TRA MACRON E LE PEN SCELGO LEI
"Io oggi qua e Giorgia a Lampedusa sono la sintesi di uno stesso obiettivo e destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza diverse ma il centrodestra unito vince".Lo ha detto Salvini dal palco del raduno leghista a Pontida, aggiungendo:"La Lega si fa garante che questo governo durerà tutti e 5 gli anni". "Siamo determinati e destinati a vincere in Italia e in Europa"."Tra Macron e Le Pen scelgo Marine tutta la vita".E poi:tassa su extraprofitti delle banche è una priorità,non torneremo indietro.

17-09-2023 MIGRANTI, MELONI: UE NON VUOLE ILLEGALI
"Chiunque abbia onestà intellettuale deve riconoscere che la presidente della Commissione Ue (von der Leyen) ha pronunciato parole in tema d'immigrazione mai usate dall'Ue, riassunte così: "Siamo noi a decidere chi entra e non non entra in Europa, non i trafficanti" Lo ha detto Giorgia Meloni a 'Dritto e Rovescio' su Rete4. "Non capisco cosa propone il Pd. Io sono chiara: sarete rimpatriati se non avete diritto all' asilo politico". Nuove norme, dunque, in arrivo al Consiglio dei ministri: "Una rivoluzione copernicana", ha detto.

18-09-2023 TAJANI: MIGRANTI, SITUAZIONE GIÀ ESPLOSA
"La situazione non è esplosiva, è già esplosa": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al consolato di New York rispondendo ad una domanda sulla pressione migratoria dall'Africa, una questione che intende portare assemblea generale dell'Onu. "Uno spostamento di milioni e milioni di persone e non ci sono muri che tengono: guardate alla storia delle invasioni barbariche, non vennero fermate dall' esercito romani, l'esercito più forte della storia militare", ha aggiunto Tajani.

18-09-2023 MIGRANTI, MELONI: DA UE MIE STESSE PAROLE
"Grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra di di tutto il governo per far fronte all'emergenza immigrazione e per trovare soluzioni concrete". Così la premier Meloni nel CdM che ha dato il via libera alle nuove misure sui migranti. "Il Centrodestra ha la stessa visione". Poi rivendica: la commissione Ue è sulle "posizioni italiane". von der Leyn "ha usato le mie parole";"riceverà le stesse accuse e insulti" miei? Borrell? "Forze italiane ed europee remano contro". Sinistra vuole immigrazione massa.

18-09-2023 TAJANI: MIGRANTI, SITUAZIONE GIÀ ESPLOSA
"La situazione non è esplosiva, è già esplosa": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al consolato di New York rispondendo ad una domanda sulla pressione migratoria dall'Africa, una questione che intende portare assemblea generale dell'Onu. "Uno spostamento di milioni e milioni di persone e non ci sono muri che tengono: guardate alla storia delle invasioni barbariche, non vennero fermate dall' esercito romani, l'esercito più forte della storia militare", ha aggiunto Tajani.

18-09-2023 MIGRANTI, MELONI AL CDM:"STESSA VISIONE"
"Grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra di di tutto il governo per far fronte all'emergenza immigrazione e per trovare soluzioni concrete". Così la premier Meloni nel CdM che ha dato il via libera alle nuove misure sui migranti. "Il Centrodestra ha la stessa visione". Poi rivendica: la commissione Ue è sulle "posizioni italiane". Von der Leyn "ha usato le mie parole";"riceverà le stesse accuse e insulti" miei? Borrell? "Forze italiane ed europee remano contro". Sinistra vuole immigrazione massa.

19-09-2023 PREMIER MELONI A N.Y.PER ASSEMBLEA ONU
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a New York per l'Assemblea generale dell'Onu. In mattinata parteciperà all'apertura dei lavori, dove sono previsti tra gli altri gli interventi del segretario generale Guterres e del presidente Usa Biden. Nel pomeriggio (sera in Italia) deporrà una corona di fiori a Columbus Circle, alla presenza di alcuni rappresentanti della Columbus Citizen Foundation e di altre associazioni italo-americane. Domani è previsto il suo discorso all'Assemblea generale.

20-09-2023 TAJANI ALL'ONU: STIAMO CON KIEV, PER PACE
"La posizione del governo italiano, guidato dal primo ministro Giorgia Meloni, sull'aggressione russa all'Ucraina è chiara e molto nota: siamo dalla parte dell'Ucraina, un popolo invaso che lotta per difendere la propria libertà e sovranità". Così il ministro degli Esteri Tajani al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Vogliamo - ha aggiunto - una pace giusta per l'Ucraina. Pace giusta significa libertà per l'Ucraina. Zelensky e il popolo ucraino sanno che l'Italia è con loro e sarà con loro".

21-09-2023 ONU: MELONI, GUERRA TOTALE AI TRAFFICANTI
"Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia su questo tema e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani". Così il premier Meloni nel suo discorso all'assemblea generale Onu. " Per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l'Italia-ha assicurato- intende essere in prima fila su questo fronte. Un certo approccio ipocrita in tema di immigrazione ha fatto arricchire a dismisura questa gente.Combatteremo la mafia in tutte le sue forme".

21-09-2023 SALVINI: MEGLIO TASSARE BANCHE DI BARCHE
Giornata inaugurale del 63° Salone Nautico di Genova: nel Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano, oltre mille imbarcazioni e 1.034 espositori, per un settore con 7mld di fatturato. "Dieci anni fa qualcuno pensava di salvare le casse dello Stato tassando le barche. Noi abbiamo sostituito la R con la N. Tassare bellezza e innovazione è stata tra le scelte peggiori degli anni scorsi anni", ha detto il ministro Trasporti e Infrastrutture Salvini.Settore nautico "un esempio" e i genovesi "modello di come si cade e ci si rialza".

21-09-2023 TORINO, LEGA: VIA DIRETTORE MUSEO EGIZIO
"Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui". Lo ha detto il vicesegretario della Lega Andrea Crippa in un'intervista ad Affaritaliani.it. "Qualche anno fa Greco decise uno sconto solo per i cittadini musulmani e io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate e lui mi denunciò. È un razzista contro gli italiani e i cristiani", dice Crippa.

22-09-2023 DISABILI, MELONI: DARE PERCORSI PERSONALI
"Ciascuno ha un talento, ed è questa la sfida per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, anche e soprattutto cercando di costruire percorsi personali". Così la premier Meloni, in visita all'Expoaid sulle disabilità, a Rimini. Non basta erogare servizi, "che sicuramente possono migliorare la qualità della vita" delle persone disabili. "Ma bisogna cercare di costruire percorsi personali adatti ai bisogni specifici di quella persona", aggiunge Meloni, ribadendo l'impegno del governo.


22-09-2023 MELONI: MARE È INFRASTRUTTURA STRATEGICA
"Il mare è una delle infrastrutture più strategiche che l'Italia possiede". Lo ha detto il premier, Meloni, al Salone nautico di Genova. "La settimana scorsa, ricorda Meloni, è stato presentato il piano del mare. Il governo ha raccolto le istanze delle imprese. Dalla prossima legge di bilancio c'è un collegato legato all'economia del mare. Siamo qui anche per firmare un accordo tra governo e Liguria" (sblocco 230mln). Ha ringraziato il settore nautico che "rende orgogliosi". E "Italia è piattaforma nel Mediterraneo"

23-09-2023 SALVINI: "SANARE PICCOLE IRREGOLARITÀ"
"Ci sono alcune centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche, edilizie e urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici dei Comuni di mezza Italia? Sì, e allora non sarebbe più saggio per quelle di piccole entità andare a sanare tutto quanto?". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Salvini, a Confedilizia. "Lo Stato incassa e i cittadini possono tornare nella disponibilità piena del proprio bene. Penso sia un ragionamento su cui andare avanti con coraggio fino in fondo", ha concluso.

23-09-2023 MELONI: VORREI FOSSE ANNO DELLE RIFORME
"Vedo l'orizzonte dei 5 anni di governo" anche per "realizzare le grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno. Vorrei che questo fosse l'anno delle riforme". Così la premier Meloni,al Tg1. "Rispetteremo gli impegni presi". E sul Reddito di cittadinanza rivendica: "Abbiamo fatto la cosa giusta, distinguere chi può lavorare da chi non può". Poi "sul Superbonus parlano i numeri: 140mld di buco tolti a sanità, istruzione, pensioni per ristrutturare le seconde case e anche i castelli". Salario minimo?"Opposizione scopre ora sua utilità"

23-09-2023 MELONI: FIERA DI UN'ITALIA PIÙ CREDIBILE
"Avevo promesso che avrei consegnato un'Italia migliore di come l'ho ricevuta e dopo un anno l'Italia è sicuramente più credibile, più stabile, più ascoltata". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervistata dal Tg1. "Vado fiera di una Italia che dopo anni che era fanalino di coda oggi cresce più della media europea". Sul fronte immigrazione "abbiamo lavorato tantissimo, i risultati non sono quelli che speravamo di vedere e sono certa che ne verremo a capo, ma questo tema merita una seconda fase di impegno".

24-09-2023 TAJANI: PARIGI SBAGLIA SUI MIGRANTI
"Domani sarò a Parigi e dirò che a Ventimiglia la Francia sbaglia sui respingimenti", come rilevato anche dalla Corte di Giustizia europea. Così il ministro degli Esteri Tajani, su Rai3. Auspica un chiarimento anche con la Germania. "Giovedì, a Berlino, parlerò della decisione del Bundestag di finanziare le Ong. È un atteggiamento strano" Riguardo alla proposta di Salvini, di un condono per piccole irregolarità, Tajani dice: "Si può sanare qualche piccola cosa, non parlerei di condono".

24-09-2023 MIGRANTI, MELONI: OK MACRON,"AGIRE UNITI"
"Accolgo con grande interesse la proposta di collaborazione di Macron nel contrastare l'immigrazione illegale". Così il premier Meloni. "È evidente che Italia, Francia e Ue debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani. E' la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire assieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei", ha sottolineato Meloni.


25-09-2023 SALVINI: GERMANIA SMETTA FINANZIARE ONG
"E' una vergogna,un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia". Così il vicepremier e ministro Salvini sui finanziamenti tedeschi alle Ong. "E' come se l'Italia finanziasse delle associazioni in Francia,in Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità",denuncia."Conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese.Barchini e barconi sono rischio di morte".


25-09-2023 MELONI: SCELTI DA ITALIA, NON TRADIREMO
Dopo un anno di governo "posso dire che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata". Così la premier Meloni traccia un bilancio sui social. "Il 2024 sarà l'anno delle grandi riforme", quella fiscale, costituzionale, della giustizia e della scuola."Abbiamo di fronte un grande lavoro. L'Italia ci ha scelto e non la tradiremo",aggiunge. "Sono soddisfatta dei risultati raggiunti. Record di occupati e contratti stabili.Risorse per famiglie e imprese. L'Italia cresce più della media europea e di questo vado fiera".

25-09-2023 MIGRANTI, TAJANI: CON PARIGI SOLUZIONE UE
"Lavorare insieme alla Francia è per noi di grande importanza perchè potremo contribuire a una soluzione europea". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella conferenza stampa con l'omologa francese Catherine Colonna nella sua visita a Parigi. Tajani ha sottolineato che "si può partire dai 10 punti" presentati da von der Leyen, nella sua recente visita a Lampedusa, "per lavorare insieme nel Mediterraneo".Sulle Ong finanziate dalla Germania:"Mi auguro di avere spiegazioni dal governo tedesco",ha aggiunto.

25-09-2023 BERLINO: LETTERA MELONI, CI SARÀ RISPOSTA
Il governo tedesco ha confermato di aver ricevuto la lettera della premier Meloni. Il portavoce dell'esecutivo di Berlino ha assicurato che "la lettera riceverà una risposta". Il ministero degli esteri tedesco ha intanto sottolineato che il governo sta semplicemente attuando il sostegno finanziario stabilito dal Bundestag per il salvataggio in mare dei migranti e per i progetti a terra per le persone salvate. "Sono state selezionate le organizzazioni più meritevoli e una di queste è SOS Humanity", ha precisato.


26-09-2023 MELONI-MACRON,OLTRE 1 ORA FACCIA-FACCIA
Il faccia a faccia tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese è durato un'ora e 20 minuti. Nel colloquio a quattr'occhi i due hanno affrontato l'emergenza dopo gli sbarchi senza sosta di migranti sull'isola siciliana di Lampedusa. La premier Meloni e il presidente francese Macron sono andati a piedi a Palazzo Chigi per un incontro informale, dopo aver partecipato ai funerali del Presidente emerito, Napolitano. Nei giorni scorsi un appello del presidente Macron a "non lasciare sola l'Italia".

26-09-2023 SALVINI: FIDUCIA IN GIORGIA,NO RIMPASTO
"Totale fiducia e totale sintonia in Giorgia e nell'intero governo". Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Salvini, sull'incontro tra la premier Meloni e il presidente francese Macron. Su un eventuale rimpasto di governo, Salvini dice: "Lo escludo.L'obiettivo è andare avanti per cinque anni con questa squadra e questa maggioranza.Il resto m'interessa men che meno". Sull'ipotesi di rimpasto era stato il leghista Riccardo Molinari, in un'intervista a La Verità, a dire: "Non sarebbe una tragedia"

26-09-2023 MIGRANTI,MELONI-MACRON PER SOLUZIONE UE
"I due leader hanno discusso delle principali tematiche internazionali,con particolare attenzione alla gestione del fenomeno migratorio e alle priorità economiche europee in vista del Vertice "Med 9" di venerdì a Malta e del Consiglio europeo informale di settimana prossima a Granada". Così una nota di Palazzo Chigi dopo l'incontro definito "lungo e cordiale" tra Meloni e Macron. Dall'Eliseo si apprende: "Hanno proseguito i loro scambi di vedute sulla necessità di trovare una soluzione europea alla questione migratoria".

27-09-2023 MELONI A PARTNER MED9:COESI SU MIGRANTI
La premier Meloni scrive ai leader della sponda sud dell'Ue per chiedere una posizione "coesa" sui migranti. La missiva, secondo quanto si apprende, è stata inviata ieri,per conoscenza anche a von der Leyen e Michel, in vista del vertice Med9 a Malta. Meloni sottolinea l'importanza di lavorare a una posizione comune per rendere più efficace l'azione sui migranti. L'appello, spiegano fonti diplomatiche, è continuare a impegnarsi per dare segnali e avere risultati immediati, con riferimento al memorandum con Tunisia.

29-09-2023 MELONI: BERLINO SU ONG UN PASSO INDIETRO
Al vertice Med9, in corso a Malta, c'è "volontà di affrontare la questione migranti con serietà e concretezza. C'è totale convergenza". Così la premier Meloni, ai giornalisti, dopo un incontro a tre con Macron e von der Leyen. "Segnali di collaborazione molto concreti da Tunisi. La prossima settimana riceverà la prima tranche di aiuti Ue". Sulla mancata firma del Patto Ue sui migranti dice:""La Germania è arrivata con un emendamento sulle Ong che per noi è un passo indietro".

29-09-2023 MELONI: SU ONG PROPORREMO EMENDAMENTO
"Capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento in forza del quale il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Malta a margine del vertice Med9 a proposito dello stallo sui migranti sul regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione e l'asilo.

29-09-2023 MELONI: SU ONG CONTRO PROPOSTA ITALIANA
"Capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento in forza del quale il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Malta a margine del vertice Med9 a proposito dello stallo sui migranti sul regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione el'asilo.

29-09-2023 MACRON: CON MELONI E UE APPROCCIO COMUNE
"L'incontro con Giorgia Meloni è andato bene, come sempre. È stato efficace. Abbiamo potuto fare passi avanti". Lo ha detto il presidente francese Macron, commentando l'esito del trilaterale sulla crisi migratoria tenuto a margine del vertice Med 9 alla Valletta con il premier Maloni e la presidente della Commissione Ue, von der Leyen. "Con la Commissione europea abbiamo trovato un approccio comune che proporremo ai colleghi per dare una risposta comune a questa che è una sfida totalmente europea", ha aggiunto Macron.

02-10-2023 TAJANI VEDE ZELENSKY: PRONTI AIUTI ROMA
L'Italia è pronta ad aiutare l'Ucraina, anche in vista del prossimo inverno, nella protezione delle infrastrutture e sta lavorando all'ottavo pacchetto di armi da inviare a Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani, nell'incontro con Zelensky a Kiev. L'Ucraina sarà la priorità dell'agenda italiana del G7 e sarà sostenuta nel percorso di adesione all'Ue, dice Tajani Zelensky ha ringraziato l'Italia, anche per l'aiuto per la ricostruzione della Cattedrale di Odessa.

02-10-2023 MELONI: FELICE PER I DATI, LAVORO È FARO
"Favorire le condizioni per chi crea lavoro è il faro della nostra azione di governo. Sono felice della fiducia che le imprese stanno riponendo in noi". Così il presidente del Consiglio Giorga Meloni sui dati sul lavoro con il tasso di disoccupazione che scende come non accadeva da 14 anni. "I nuovi dati sull'occupazione diffusi dall'Istat, ci incoraggiano a fare ancora di più. Avanti così per far correre l'Italia", scrive la premier Meloni sui Social.

03-10-2023 MELONI:RIFORME CONTRO GIOCHI DI PALAZZO
La stagione delle riforme deve andare avanti con "determinazione", "l'autonomia differenziata proseguirà senza stop, "per garantire a tutti i cittadini lo stesso livello dei servizi".Così la premier al Festival delle Regioni "Abbiamo davanti l'anno delle riforme con cui cambiare l'architettura"istituzionale, per garantire "stabilità dei governi" impedire "ribaltoni e giochi di Palazzo".Sul Pnrr:"Correre, correre, correre.Risorse non sono molte e vanno spese al meglio". S ulla sanità impegno per abbattere le liste d'attesa.

03-10-2023 MELONI: NESSUNO SCONTRO CON MAGISTRATURA
Il piano Mattei per l'Africa è un "progetto strategico che significa mettere insieme molte cose: lo sviluppo dei Paesi africani di fronte a una situazione esplosiva per la quale il governo dei flussi migratori diventa estremamente difficile.Significa restituire all'Italia il ruolo che ha nel Mediterraneo". Così la premier Meloni a Torino. "Non c'è nessuno scontro con la magistratura. Dico quello che penso. La magistratura è libera di disapplicare una legge del governo e il governo è libero di dire che non è d'accordo".

05-10-2023 MELONI: "NON ISOLATI IN UE SUI MIGRANTI"
"Sono soddisfatta, siamo tutt'altro che isolati. La percezione sta evolvendo verso la tutela dei flussi legali". Così Meloni a Granada per il vertice sui migranti dopo l'intesa Ue e lo sblocco con la Germania sul ruolo delle Ong. "Con Scholz abbiamo un bilaterale, ci siamo sentiti in questi giorni. Sarà l'occasione per ragionare su come fare passi avanti sulla dimensioe esterna". "L'Italia vuole che ci sia un approccio non paternalista per l'Africa ma abbiamo bisogno di un'Europa che ci crede nel suo complesso". Comprendo la Tunisia.

05-10-2023 MELONI VEDE ZELENSKY, SOSTEGNO FINO PACE
La premier Meloni ha incontrato a margine del vertice di Granada il presidente ucraino Zelensky confermandogli il continuo e convinto sostegno a 360gradi del governo italiano per la difesa delle infrastrutture critiche e per le esigenze di Kiev per raggiungere una pace giusta. Lo rende noto una nota di Palazzo Chigi. Su twitter, Zelensky ha riferito di aver discusso"del prossimo pacchetto di aiuti militari dell'Italia, compresi i modi per rafforzare la nostra difesa aerea".

05-10-2023 VIDEO SALVINI, ANM: NO SCREENING GIUDICI
Il ministro Salvini ha postato su X il video di una manifestazione a Catania del 2018 per chiedere lo sbarco di migranti che erano sulla nave Diciotti. "Mi sembra di vedere alcuni volti familiari", scrive sul post, alludendo alla magistrata Apostolico. "Inviterei a valutare la terzietà dei giudici sulla base dei provvedimenti assunti e a non far invece lo screening al passato, alla vita privata di un magistrato",ha detto il presidente di Anm Santalucia,aggiungendo:"Sono preoccupato dalla china che si imbocca".

06-10-2023 GRANADA, INCONTRO MELONI-MORAWIECKI
La premier Meloni ha incontrato a Granada, in Spagna, prima dell'inizio del Consiglio europeo informale, l'omologo polacco, Morawiecki.L'incontro era stato chiesto da Morawiecki, che ha annunciato il veto polacco sul Patto Ue su migrazioni e asilo. Simile la posizione del leader ungherese, Orban: impossibile "alcun accordo sulle migrazioni". "Stiamo lavorando insieme per fermare le imbarcazioni e chiediamo a tutti di agire con lo stesso senso di urgenza", affermano sul Corriere della Sera Meloni e il premier britannico Sunak.

06-10-2023 REGENI: CONSULTA DÀ DIGNITÀ A GIULIO
"Più volte ci hanno detto fermatevi, ma la decisione della Consulta dà dignità a Giulio.Speriamo si possa celebrare il processo e arrivare a giusta sentenza". Così i genitori di Giulio Regeni, a pochi giorni dal pronunciamento della Consulta:i 4 egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore italiano possono essere processati, anche se risulta impossibile notificare loro gli atti.Ringraziano la Procura di Roma e chiedono a tutti "coerenza, anche in vista dell'incontro tra la premier Meloni e Al Sisi, l'11 ottobre".


06-10-2023 VERTICE UE, MELONI: LOTTA AI TRAFFICANTI
Il primo obiettivo è combattere le reti di trafficanti di migranti. Lo ha detto la premier Meloni al termine del vertice Ue di Granada. Il cancelliere tedesco Scholz "è consapevole che la strategia italiana è l'unica efficace: a me ha detto che bisogna andare avanti con questo lavoro in Tunisia", ha affermato. "Tutti ci dicono che il lavoro con Tunisi deve essere replicato con altri Paesi del Nord Africa e non solo", ha aggiunto."Non si tratta di mettere risorse per bloccare le partenze, ma per creare partnership"

06-10-2023 APOSTOLICO, MELONI: "NESSUN DOSSIERAGGIO"
"Salvini non mi ha parlato del video ma mi pare secondario. Anche tutta la polemica che sto vedendo sul dossieraggio: partecipi a una manifestazione pubblica e lo rivendichi. Dossieraggio, di solito, è un'attività occulta, per tirar fuori cose che non si sanno, ma se uno sta a una manifestazione in prima fila, dietro a uno striscione, che dossieraggio è? Sei lì e lo rivendichi" Così Giorgia Meloni sul 'caso' della giudice Iolanda Apostolico."Legittimo chiedersi se chi partecipa a una manifestazioni abbia un pregiudizio", dice.

06-10-2023 APOSTOLICO, MELONI:"NESSUN DOSSIERAGGIO"
"Salvini non mi ha parlato del video ma mi pare secondario. Anche tutta la polemica che sto vedendo sul dossieraggio: partecipi a una manifestazione pubblica e lo rivendichi. Dossieraggio, di solito, è un'attività occulta, per tirar fuori cose che non si sanno, ma se uno sta a una manifestazione in prima fila, dietro a uno striscione, che dossieraggio è? Sei lì e lo rivendichi" Così Giorgia Meloni sul 'caso' della giudice Iolanda Apostolico."Legittimo chiedersi se chi partecipa a una manifestazioni abbia un pregiudizio", dice.

07-10-2023 ISRAELE, TAJANI: SENTITI TUTTI ITALIANI
Il ministro degli Esteri italiani rassicura: "Tutti gli italiani in Israele sono stati contattati". "Circa 18 mila vivono in Israele, qualcuno ha il doppio passaporto. Sono 250gli italiani che sono lì temporaneamente e una ventina sono nella Striscia di Gaza", precisa il ministro. L'Unità di crisi, l'Ambasciata italiana a Tel Aviv e il Consolato a Gerusalemme seguono l'evolvere della situazione, invitando alla prudenza.

08-10-2023 TAJANI: CONTIAMO SU PAESI ARABI MODERATI
"Vogliamo una de-escalation.Non vogliamo che scoppi un'altra guerra di ampio raggio, fermo restando il diritto di Israele a difendersi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani. "Contiamo anche sull'Arabia Saudita, sulla Giordania, sull'Egitto. In settimana sarò in Egitto. Sono Paesi moderati, che comunque vogliono non ci sia alcuna estensione del conflitto", ha aggiunto. "Nessuna notizia negativa sugli italiani che si trovano in Israele".

08-10-2023 M.O., TAJANI: CHIEDERÒ MEDIAZIONE EGITTO
"L'Egitto, la Giordania e l'Arabia Saudita possono svolgere un ruolo importante. Mercoledì nella mia missione al Cairo chiederò un ruolo per la de-escalation". Così il ministro degli Esteri Tajani a In Mezz'ora su Rai3. "Israele ha diritto a esistere, ma bisogna evitare un'escalation.Questi Paesi sono importanti mediatori e portatori di pace". Poi sugli italiani in Israele: "Ce ne sono circa 18mila, molti hanno doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno facendo il servizio di leva nell'esercito israeliano"

08-10-2023 MELONI A NETANYAHU:"PIENA SOLIDARIETÀ"
La premier Meloni ha ribadito "la piena solidarietà del governo italiano per gli attacchi subìti e la vicinanza ai familiari delle vittime, agli ostaggi e ai feriti" nel corso di una telefonata con il premier israeliano Netanyahu.Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi in cui si afferma anche che "il governo lavorerà con i partner internazionali per coordinare il sostegno. L'Italia è al fianco del popolo israeliano". "Sostegno"al diritto di Israele all'autodifesa è stato espresso a Netanyahu anche da Scholz, Zelensky e Sunak

09-10-2023 TAJANI, PRIMI ITALIANI VIA DA ISRAELE
"Stanno già rientrando da Israele i primi italiani con voli della compagnia aerea El Al" e stiamo facendo comunque di tutto per metterli in sicurezza": lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani, ribadendo che "non ci sono notizie negative" sugli italiani in Israele. "Naturalmente seguiamo minuto per minuto tutti i nostri connazionali con l'ambasciata d'Italia a Tel Aviv, con il nostro Consolato a Gerusalemme, con la nostra unità di crisi al ministero degli Esteri".


09-10-2023 ISRAELE, MELONI: IL TERRORE NON PREVARRÀ
"Oggi più che mai, dopo i fatti orribili e barbari che stanno avvenendo in Israele, il governo esprime vicinanza e solidarietà al popolo d'Israele e alle comunità ebraiche italiane. Il terrore non prevarrà mai". Così la premier Meloni in una nota per il 41°anniversario dell'attentato alla sinagoga di Roma che causò la morte di un bimbo di 2 anni e 40 feriti. "Una giornata buia, una ferita per la nazione ancora non rimarginata.Nessuno ha pagato" e "oggi rinnoviamo l'impegno per non dimenticare", ha aggiunto.

09-10-2023 PNRR, MELONI: ITALIA TORNA CREDERE IN SÉ
"All'esito di un lavoro lungo e importante, la nostra Nazione incassa oggi la terza rata del Pnrr: un passo importante per un'Italia che torna finalmente a credere nelle sue capacità". Così la premier Meloni in un video sui social. "E'la dimostrazione di un lavoro proficuo che abbiamo portato avanti con la Commissione europea". Le risorse serviranno a "intervenire in ambiti importanti come la giustizia, la sanità, l'istruzione, il mercato del lavoro, la ricerca"."Quelli che ci credevano poco, imparino a credere di più" nell'Italia.

09-10-2023 MELONI A MIKATI: EVITARE GUERRA DILAGHI
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni auspica "un rapido decremento del conflitto, evitando un allargamento che avrebbe conseguenze incalcolabili per tutta l'area". Così Palazzo Chigi riferendo di una conversazione telefonica con il primo ministro libanese, Mikati. Nel colloquio "sono stati affrontati gli ultimi sviluppi nella regione, con particolare riferimento al conflitto in corso in Israele". Meloni ha ribadito la "volontà dell'Italia di continuare a contribuire alla sicurezza e stabilità del Libano nel delicato frangente".

10-10-2023 MELONI ALLA SINAGOGA: RISCHIO EMULAZIONE
"Bisogna intensificare la protezione di cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini da ogni forma di antisemitismo". Così la premier Meloni che ha visitato la Sinagoga di Roma per portare solidarietà. "Nella caccia casa per casa ai civili, nei rastrellamenti di bambini, giovani c'è l'odio verso l'intero popolo"."Difendere diritto alla difesa di Israele".

10-10-2023 TAJANI: "FORSE OSTAGGI I DUE ITALIANI"
"Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente in ostaggio. Faremo il possibile". Così il ministro degli Esteri Tajani nell'informativa alla Camera dopo l'attacco di Hamas e la reazione di Israele a Gaza. Tajani ha riferito che sono circa mille gli italiani da rimpatriare, quattrocento oggi e altri 500rientreranno nei prossimi giorni. "A Gaza sono presenti una decina di italiani, tra cui una bambina". "Per dimensioni e violenza quest'attacco senza precedenti rischia di scatenare una guerra generalizzata", ha detto.

10-10-2023 MELONI ALLA SINAGOGA: RISCHIO EMULAZIONE
"Bisogna intensificare la protezione di cittadini di religione ebraica anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui a dire che difenderemo questi cittadini da ogni forma di antisemitismo". Così la premier Meloni che ha visitato la Sinagoga di Roma per portare solidarietà. "Nella caccia casa per casa ai civili, nei rastrellamenti di bambini, giovani c'è l'odio verso l'intero popolo"."Difendere diritto alla difesa di Israele"

10-10-2023 TAJANI: "FORSE OSTAGGI I DUE ITALIANI"
"Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente in ostaggio. Faremo il possibile". Così il ministro degli Esteri Tajani nell'informativa alla Camera dopo l'attacco di Hamas e la reazione di Israele a Gaza. Tajani ha riferito che sono circa mille gli italiani da rimpatriare, quattrocento oggi e altri 500rientreranno nei prossimi giorni. "A Gaza sono presenti una decina di italiani, tra cui una bambina". "Per dimensioni e violenza quest'attacco senza precedenti rischia di scatenare una guerra generalizzata", ha detto.

10-10-2023 MELONI: PER SFIDA CLIMA AZIONE AMBIZIOSA
I cambiamenti climatici rappresentano "una sfida importante per il nostro pianeta e per l'umanità e richiedono un'azione forte e ambiziosa da parte di tutti i paesi per rafforzare i rispettivi 2030 contributi determinanti a livello nazionale (Ndc's) in tutte le dimensioni e a un ritmo molto più rapido, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dall'accordo di Parigi". Lo sottolinea una nota di P.Chigi al termine di un incontro tra la premier Meloni e il presidente designato della Conf. Nazioni Unite sul clima, Al Jaber.

11-10-2023 M.O., TAJANI IN MISSIONE IN EGITTO
Il vice premier e ministro degli Esteri Tajani sarà oggi in missione in Egitto. Al Cairo incontrerà il presidente al Sisi e l'omologo Shoukry. Al centro dei colloqui, la situazione in Israele dopo gli attacchi di Hamas. A margine della riunione della Lega Araba, sempre oggi al Cairo, Tajani vedrà il segretario generale Ahmed Abdul Gheit per ribadire l'impegno dell'Italia nel rilancio del processo di pace in Medioriente. Obiettivo della visita, anche la conferma del rapporto avviato dalla premier Meloni a Sharm el Sheik in autunno.

11-10-2023 TAJANI: PRIORITÀ OSTAGGI E DE-ESCALATION
Al segretario generale della Lega araba "ho chiesto la priorità assoluta di salvare la vita degli ostaggi in mano a Hamas. Lavoriamo perché non ci sia una fine tragica". Così il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani dopo l'incontro al Cairo con Ahmed Abdul Gheit. Al segretario della Lega araba, Tajani ha "ribadito la ferma condanna per l'attacco terroristico di Hamas e chiesto di fare il possibile per la de-escalation del conflitto e per impedire che si allarghi al Libano". "Favorevoli ai corridoi umanitari per i prigionieri".

11-10-2023 TAJANI: CON EGITTO PER LIBERARE OSTAGGI
"L'Egitto ha un ruolo importante per la de-escalation e sosterremo tutte le iniziative che potrà svolgere per una soluzione positiva degli ostaggi". Così il ministro degli Esteri, Tajani, in conferenza stampa al Cairo con l'omologo egiziano Shoukry. "Ad al-Sisi ho chiesto di fare il possibile", aggiunge. "Ho ribadito la durissima condanna del governo italiano" per gli attacchi di Hamas, afferma. E sottolinea di aver trovato "orecchie attente" dall'Egitto. Firmata un'intesa sui migranti per "rafforzare la cooperazione".

11-10-2023 TAJANI: MANCA UN TERZO ITALO-ISRAELIANO
"Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca all'appello un terzo cittadino italoisraeliano, Nir Forti". Lo fa sapere su X il ministro degli Esteri, Tajani. "Ho appena parlato con la famiglia cui ho garantito massima assistenza". Tra gli ostaggi in mano ad Hamas ci sono probabilmente due cittadini italiani con doppio passaporto, un uomo disabile e la moglie. Di loro non si hanno notizie.

12-10-2023 SAVIANO DIFFAMÒ MELONI: MULTA 1000 EURO
Roberto Saviano definì "bastarda" Giorgia Meloni durante una trasmissione Tv in cui si parlava di migranti. Lo scrittore è stato condannato per diffamazione nell'ambito del processo seguito alla denuncia presentata dal presidente del Consiglio, che al tempo dei fatti, nel 2020, era parlamentare di Fratelli d'Italia. Il programma televisivo era 'Piazza Pulita', in onda su La7 Saviano dovrà pagare 1.000 euro di multa. A condannarlo il tribunale monocratico di Roma. Gli sono state riconosciute le attenuanti generiche.

12-10-2023 MELONI: SALARIO MINIMO NON È LA RISPOSTA
La "strada" che il governo intende percorrere per combattere il lavoro povero e le basse retribuzioni non è un salario minimo per legge, ma una "serie di misure e interventi organici" in un "piano di azione pluriennale". Così il premier Meloni dopo l'incontro con il presidente del Cnel, Brunetta, che le ha consegnato il dossier sull'argomento. Meloni: "Emerge che il mercato del lavoro italiano rispetta i parametri della direttiva Ue sul salario minimo. La contrattazione collettiva copre +95% dei lavoratori del settore privato".

13-10-2023 TAJANI: BLOCCARE SOLDI DESTINATI A HAMAS
Il ministro degli Esteri Tajani è in Israele "per ribadirgli vicinanza". "Bloccare i soldi che vanno ad Hamas", aveva detto a La Stampa prima di partire, "fermare quelli che vanno direttamente in tasca ai terroristi e alle associazioni che finanziano antisemitismo Neanche un euro a chi foraggia terrorismo o mette in discussione il diritto di Israele all'esistenza". "I terroristi di Hamas non sono diversi dai nazisti. Sono vigliacchi. Basta razzi contro Israele, sennò reazione è ovvia".

13-10-2023 MELONI: "AFRICA NON SI AIUTA CON CARITÀ"
"Credo si veda che questo governo italiano è particolarmente attento al ruolo che i paesi e il continente africano giocano nell'attuale contesto". Queste le parole della premier Giorgia Meloni, in visita in Mozambico, dopo l'incontro con il presidente Filipe Nyusi. "La nostra idea è costruire da parte dell'Europa un approccio nuovo con l'Africa che non sia predatorio e paternalistico, che non sia un'idea dell'Africa che va aiutata con la carità ma sostenuta con le ricchezze che ha e possa vivere di sviluppo e benessere".

13-10-2023 MELONI:"PREOCCUPATA DA ESCALATION M.O."
"Confesso di essere abbastanza preoccupata dallo scenario. Bisogna evitare che il conflitto possa avere una escalation". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a Maputo commentando la crisi in Medio Oriente. "E' una fase molto delicata in cui bisogna mantenere il più alto livello possibile di interlocuzioni con gli alleati e gli attori che possono essere coinvolti", prosegue la Meloni che aggiunge che non c'è un livello particolare di allerta in Italia anche se è stata rafforzata la sicurezza.

14-10-2023 GAZA, TAJANI: ATTACCO MIRATO A TERRORISTI
Abbiamo "chiesto agli israeliani che questo attacco sia mirato contro i terroristi. C'è una bella differenza tra Hamas e i palestinesi che sono vittima di Hamas. Tra loro ci sono tanti cristiani". Così il ministro degli Esteri, Tajani, sull'operazione di terra delle forze israeliane nella Striscia di Gaza "Siamo per i corridoi umanitari. Sono stato in Egitto e in Giordania, stiamo lavorando con i Paesi arabi affinché convincano Hamas a non utilizzare come scudi umani gli ostaggi e la popolazione civile", ha detto Tajani.

15-10-2023 TAJANI: NO RISCHI ATTENTATI, MA ALLERTA
In Italia"non ci sono rischi imminenti" di attentati, "ma nulla va sottovalutato". Così il ministro degli Esteri, Tajani. Stiamo "facendo tutto quello che si deve per garantire la sicurezza dei cittadini a cominciare da quelli di religione ebraica". Cortei pro Palestina? "Sbagliato vietare le manifestazioni filo-palestinesi non violente", ha detto Occorre "far uscire il maggior numero possibile di italiani" da Gaza."Stiamo cercando di far uscire attraverso il passo di Rafah un gruppo di italiani. In tutto dovrebbero essere una dozzina".

16-10-2023 MELONI: DA CDM UNITO OK A MANOVRA SERIA
"E' una manovra che considero molto seria, molto realistica, che non disperde risorse ma le concentra su grandi priorità continuando a seguire la visione che il governo ha messo da inizio mandato, nonostante il quadro complesso": così la premier Meloni dopo il CdM che ha approvato la Legge di bilancio. "Lo abbiamo fatto a tempo di record -aggiunge- a dimostrazione dell'unità vedute del CdM che sostiene il governo. Dal rafforzamento del taglio del cuneo "beneficio per tutti" e +100euro in busta paga per i redditi medio-bassi.

16-10-2023 MELONI-ABDALLAH: EVITARE ESCALATION M.O.
"Rilanciare un orizzonte politico con le legittime Autorità palestinesi per il processo di pace israelo-palestinese". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra la premier Meloni e il re di Giordania Abdallah II Presente anche il ministro Tajani. Si sottolinea "la tradizionale, forte amicizia tra i due Paesi, in prima linea per favorire la soluzione dei problemi umanitari e la liberazione degli ostaggi". Esaminate, inoltre, "le possibili iniziative per evitare l'allargamento della crisi".


17-10-2023 MELONI A UE: "RISCHI DA IMMIGRAZIONE"
"L'attacco di Hamas appare volto a impedire il processo di normalizzazione avviato con gli accordi di Abramo, una trappola in cui Israele e noi tutti dobbiamo evitare di cadere". Così Giorgia Meloni nella riunione in videocollegamento del Consiglio Ue. "Hamas punta a una reazione fortissima di Israele per ricompattare il mondo arabo", ha aggiunto. Invita a tornare a ragionare su "due popoli e due Stati", e a condannare "ogni atto di terrorismo compreso quello di matrice islamica". E: "Gravi rischi da immigrazione di massa"

18-10-2023 MELONI: IMPEGNO PER CIVILI E FINE GUERRA
"Sono profondamente addolorata da ciò che è accaduto all'ospedale Adi Gaza". Così la premier Giorgia Meloni, esprimendo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime. "In attesa di conferme definitive sulla dinamica dei fatti - aggiunge -, rinnoviamo il nostro impegno per proteggere la popolazione civile, risolvere i problemi umanitari più urgenti e assicurare una veloce soluzione di questa crisi".

18-10-2023 TAJANI: PRIORITÀ EVACUARE ITALIANI GAZA
"La nostra priorità è evacuare gli italiani da Gaza e liberare gli ostaggi. Ce ne sono ancora due". Così il ministero degli Esteri Tajani, nel question time alla Camera. "Israele ha il diritto di difendersi, naturalmente nel rispetto del diritto internazionale", dice Tajani."Il popolo palestinese non deve pagare il prezzo della barbarie di Hamas". Va evitata una crisi umanitaria a Gaza,serve un accordo su aiuti umanitari, aggiunge,e "l'Italia farà la sua parte"."L'unica soluzione resta quella dei due Stati".

19-10-2023 TAJANI: NESSUN RISCHIO ATTENTATI ITALIA
"Chiuso Schengen al confine con la Slovenia per evitare che attraverso la rotta balcanica arrivino terroristi che possano colpire nel nostro Paese o in Europa.Non abbiamo rischi di attentati, non c'è nessun segnale in questa direzione". Così il ministro degli Esteri. "Ma non possiamo abbassare la guardia". "Domani sarò in Tunisia, Paese arabo vicino ai palestinesi, e cercherò di spiegare che bisogna lavorare alla pace e alla de-escalation puntando a due popoli due Stati". Ma i palestinesi devono "rispettare l'esistenza di Israele".

20-10-2023 MELONI: "FINITA RELAZIONE CON GIAMBRUNO"
"La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Le nostre strade si sono divise da tempo, è il momento di prenderne atto". Lo annuncia la premier Meloni sui social. "Sperano d'indebolirmi colpendomi in casa, ma per quanto la goccia scava la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua", scrive. "Difenderò quello che siamo stati e difenderò a ogni costo nostra figlia, che ama il padre come io non ho potuto amare il mio" L'annuncio arriva dopo alcuni fuori onda di Giambruno nella sua trasmissione.

20-10-2023 TAJANI: LAVORIAMO A DE-ESCALATION IN M.O
"Rivolgo un messaggio di pace a tutti i musulmani. Lavoriamo a una de-escalation in Medio Oriente". Così il ministro degli Esteri Tajani, a Tunisi per la firma di un memorandum sui migranti. "Ho firmato un accordo per favorire i flussi migratori legali tra Italia e Tunisia. Apriamo all'ingresso di lavoratori tunisini regolari in Italia, da impiegare in agricoltura e industria". Tornando sul conflitto in Medio Oriente dice: "Stiamo lavorando per far uscire da Gaza 12-15 italiani che sono lì".

21-10-2023 MELONI: NON CADERE IN TRAPPOLA DI HAMAS
"È interesse di tutti che il conflitto non diventi più ampio e si trasformi in una guerra di civiltà". Così la premier Meloni al summit del Cairo."Siamo tutti bersaglio di Hamas, non cadiamo in questa trappola". "Uno Stato è legittimato alla propria difesa, ma non deve reagire per vendetta.Forza sia commisurata alla sicurezza e tutela dei civili". "Condannare senza ambiguità l'efferatezza di Hamas.Nessuna causa giustifica donne massacrate, neonati decapitati". Ribadisce: soluzione è due Stati. Si rilascino subito ostaggi.

21-10-2023 MELONI A ABU MAZEN: ITALIA SOSTIENE ANP
A margine del Vertice del Cairo per la Pace, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un "lungo e cordiale" incontro bilaterale con il presidente dell'Anp Abu Mazen. Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, è stato "confermato il sostegno dell'Italia alla legittima Autorità rappresantativa del popolo palestinese, il quale certamente non si identifica con Hamas". Ribadito inoltre sostegno alla prospettiva dei due Stati. Bilaterale di Meloni anche con Al-Sisi: focus su azione diplomatica.

21-10-2023 MELONI A NETANYAHU: È GIUSTO DIFENDERSI
"Ho pensato che fosse molto importante venire a portare la solidarietà del popolo e del governo italiano". Così Giorgia Meloni durante l'incontro di un'ora con Benjamin Netanyahu a Tel Aviv. "E' incredibile quello che abbiamo visto due settimane fa, - ha aggiunto - difendiamo il diritto di Israele a difendersi". "Dobbiamo sconfiggere questa barbarie. Questo è un test di civiltà e lo vinceremo" ha risposto Netanyahu ringraziandola per la presenza."Ci aspettiamo che tutti i Paesi che hanno combattuto l'Isis, combattano Hamas", ha concluso.

22-10-2023 MELONI: ALTRI NEL FANGO, NOI VOLIAMO ALTI
A sorpresa Meloni non è alla kermesse per un anno del governo per stare con la figlia. Nel video registrato ieri al Cairo: "Se c'è qualcuno a cui chiedere comprensione siete voi" di FdI. "Noi siamo il nemico da abbattere perché siamo specchio della loro meschinità. La cattiveria e i metodi che usano per indebolirci hanno raggiunto vette mai viste"."Nessuna paura.Testa dritta. Sguardo rivolto verso l'alto e sorriso sul volto. Abbiamo grandi cose da realizzare.Gli altri continuino a rotolarsi nel fango, noi voleremo alti

22-10-2023 UN ANNO GOVERNO, MELONI ASSENTE A EVENTO
"Un anno fa abbiamo ricevuto l'incarico di guidare l'Italia. Un onore e una responsabilità enorme in un momento storico incerto e complicato". Così la premier Meloni nel giorno della kermesse FdI al teatro Brancaccio.N on ci sarà "Mi dispiace non essere presente, ma anche io sono un essere umano". "Avevamo promesso ai cittadini che avremo lasciato un'Italia migliore di quella che abbiamo trovato. Una Nazione della quale essere fieri e che si riscoprisse un ruolo da protagonista nel mondo. È quello che stiamo facendo".

22-10-2023 TAJANI: "FARE USCIRE ITALIANI DA GAZA"
"La prima preoccupazione è quella di liberare gli ostaggi che sono tanti. Ce ne sono anche due italo-israeliani. Poi c'è un gruppo di italiani a Sud di Gaza: 19 persone di cui 7-8 italiani, mentre gli altri sono bambini e mogli di questi connazionali che speriamo di di fare uscire quanto prima da Gaza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani a "In Mezz'ora" su Rai 3. Sui villaggi nel Nord di Israele che saranno evacuati, Tajani ha detto che ci sono numerose famiglie italiane in gran parte col doppio passaporto.

23-10-2023 M.O, TAJANI: "UE PER SOLUZIONE DUE STATI"
"Abbiamo parlato dell'obiettivo da raggiungere che è quello della posizione italiana: due popoli due Stati, dare una prospettiva al popolo palestinese per cessare la guerra. Su questo siamo tutti d'accordo". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani al termine del Consiglio Affari Esteri dell'Ue. Tajani favorevole alle pause umanitarie per fare entrare rifornimenti a Gaza, ma "la tregua però è un'altra cosa. Non può significare la rinuncia di Israele alla propria difesa". Sì cortei pro-palestinesi, no a favore di Hamas.

23-10-2023 PROVINCIALI TRENTO, VINCE FUGATTI: 51,8%
Il presidente uscente della Provincia di Trento Fugatti (Centrodestra) ha vinto le elezioni provinciali con il 51,8% dei voti. Valduga (Centrosinistra) si è fermato al 37,5%. Per quanto riguarda le liste, il Pd è primo con il 16,5%, seguito dalla Lega al 13,1% e da FdI che è al 12,3%.

23-10-2023 SUPPLETIVE MONZA, VINCE GALLIANI 51,4%
Adriano Galliani ha vinto le elezioni suppletive nel collegio del Senato di Monza con il 51,4%. Prende così il posto che fu di Berlusconi. Candidato del centrodestra, Galliani ha sconfitto Marco Cappato, in corsa con il centrosinistra, che ha ottenuto il 39,53%. Galliani ringrazia tutti i partiti del centrodestra. "Mi sento tanto motivato. In questo momento la mia mente e il mio cuore sono rivolti a a Silvio Berlusconi. Penso tanto a lui".

23-10-2023 TAJANI: MORTO TERZO ITALO-ISRAELIANO
"Purtroppo anche Nir Forti è deceduto. Era l'ultimo dei 3 italo-israeliani dispersi". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Tajani. "Mi stringo al dolore dei suoi genitori, li avevo incontrati durante la visita a Tel Aviv. Morire a 29 anni barbaramente ucciso dai terroristi, è profondamente ingiusto. Prego per te giovane Nir", prosegue Tajani

24-10-2023 MELONI: SINDACI ASSICURANO UNITÀ NAZIONE
I sindaci hanno "il compito decisivo di concorrere al rispetto del principio costituzionale della pari dignità dei cittadini, sono il primo motore per superare squilibri e disparità, assicurare coesione e unità. Sono il volto più prossimo dello Stato". Così la premier Meloni all'assemblea dell'Anci."Il governo considera centrale la collaborazione con gli enti locali", ha sottolineato."I Comuni sono decisivi nella messa a terra del Pnrr, sono i soggetti attuatori di interventi per 40 mld, tra mille criticità".

24-10-2023 MELONI: IMPEGNO PER LIBERAZIONE OSTAGGI
"Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi una delegazione dei familiari delle vittime e degli ostaggi del brutale attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre scorso". Così in una nota P.Chigi. "La premier ha espresso profondo sgomento per la ferocia con la quale Hamas si è accanita contro civili inermi, casa per casa, non risparmiando neppure donne, bambini e anziani.Ha rinnovato -si sottolineala solidarietà allo Stato d'Israele e ha confermato il suo impegno per la liberazione immediata degli ostaggi".

25-10-2023 MELONI: OSTAGGI LIBERI, NOI CON ISRAELE
"Il Consiglio Ue di domani si apre in una fase storica e in un contesto internazionali drammatici. Non sarà un vertice di routine né semplice". Così la premier Meloni, al Senato, in vista del Consiglio europeo. Ribadisce la "preoccupazione per gli ostaggi" e "la vicinanza alle vittime di Hamas". E l'Aula applaude in piedi. "Non cadere nella trappola dello scontro di civiltà" e "nessuna ambiguità contro l'antisemitismo camuffato da avversione a Israele".Serve "equilibrio tra una reazione necessaria e una sproporzionata".

25-10-2023 MELONI: RISCHIO TERRORISMO DA MIGRAZIONI
Nell'intervento in Senato, in vista del Consiglio Ue, la premier Meloni indica un possibile legame tra terrorismo e immigrazione. "L'Intelligence conferma rischi dalla rotta balcanica.Perciò abbiamo sospeso Schengen". "Alzare la guardia contro i lupi solitari". In sede Ue l'Italia sosterrà una revisione del bilancio anche per il contrasto all'immigrazione irregolare. Ue riconosce la riduzione delle partenze dalla Tunisia, "frutto del lavoro dell'Italia".Ribadisce sostegno all'Ucraina: "Sarebbe un errore affievolirlo".

25-10-2023 MARINA BERLUSCONI: FALSITÀ, STIMO GIORGIA
"In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni". Così Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, a Vespa per il libro in uscita. "La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni", ha aggiunto parlando di quanto è stato scritto sulla vicenda Giambruno.

25-10-2023 TAJANI: "AIUTI A GAZA, NON IN MANI HAMAS"
"La situazione umanitaria di Gaza rimane molto complicata" ed è importante dare "continuità all'ingresso degli aiuti, vigilando che arrivino ai più bisognosi e non nelle mani di Hamas". Così il ministro degli Esteri Tajani. "La protezione dei cittadini italiani a Gaza è la nostra priorità", ribadisce. "Nella Striscia presenti 14 concittadini, di cui 7 con passaporto italiano". "Lavoriamo per farli uscire". Poi annuncia dopo le missioni ispettive:"Sospensione temporanea" dei visti a Kinshara. Contrastare ingressi irregolari, frodi.

26-10-2023 MELONI BOCCIA PRELIEVO CONTI CORRENTI
"La notizia secondo la quale in legge di bilancio sarebbe presente una misura che consentirebbe all'Agenzia delle entrate di accedere direttamente ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate è totalmente priva di fondamento". Così Palazzo Chigi. Meloni blocca la norma sul prelievo: "La norma non passa. Non se ne parla". La manovra "in coerenza con la delega fiscale" e in linea "di fermezza" sull' evasione, si sarebbe limitata all'uso di strumenti" già usati "per recuperare importi di alcune cartelle esattoriali"

27-10-2023 MELONI: "MANOVRA IN DIRITTURA D'ARRIVO"
"Sulla legge di Bilancio "stiamo lavorando bene, in dirittura d'arrivo. Vi sconsiglio di rincorrere bozze". Così la premier Meloni ai giornalisti,al termine del Consiglio Ue, a Bruxelles. "Non ho problemi né con Salvini né con Tajani né con Mediaset", aggiunge."Con Mediaset il rapporto è quello del governo con una grande azienda". Nella Manovra "si prevede un'intesificazione della lotta all'evasione,ma non ci sarà alcun prelievo diretto dai conti correnti". E sulle consulenze di Sgarbi: "Aspettiamo parere dell'Antitrust".

27-10-2023 MELONI: IN UE INTESA SU RISORSE MIGRANTI
C'è intesa in tutto il Consiglio Ue per "nuove risorse sulle migrazioni.Bisogna lavorare sui confini esterni e su accordi con i Paesi di transito". Così la premier Meloni, al termine del vertice a Bruxelles."Su nuove regole del Patto di Stabilità si prevede di chiudere entro l'anno. Oggi non si è parlato di Mes". "Confermato pieno sostegno all'Ucraina. Si dice "soddisfatta delle conclusioni sul Medio Oriente". Abbiamo tutti le "stesse priorità: no a escalation, aiuti umanitari, soluzione in due popoli in due Stati".

28-10-2023 TAJANI: ISRAELE A GAZA PER ATTACCO FORTE
"I 14 italiani nella Striscia di Gaza", ai quali si aggiungono "5 loro familiari" si trovano "vicini al valico di Rafah". Così il vice premier e ministro degli Esteri Tajani ad "Agorà", su Rai3. "Speriamo possano uscire quanto prima dal valico.La nostra ambasciata al Cairo è pronta ad andarli a prendere". "L'esercito israeliano si trova dentro la Striscia di Gaza. Non è ancora l'offensiva ma un attacco più forte rispetto a quello dei giorni precedenti", ha spiegato al Tg2 dopo aver fatto un punto col nostro ambasciatore a Tel Aviv.

28-10-2023 MELONI: "ASTENSIONE ALL'ONU EQUILIBRATA"
L'astensione dell'Italia sulla risoluzione dell'Onu per un cessate il fuoco in Medio Oriente "era la più equilibrata fra le posizioni possibili, e non a caso è stata la posizione di gran parte dei paesi del Consiglio europeo, dei paesi Ue di quelli del G7". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni. "Stiamo cercando di mantenere l'equilibrio e sia il voto a favore che quello contrario sarebbero stati voti che spostavano l'Italia rispetto alla posizione che sta tenendo" con l'obiettivo di evitare un'estensione del conflitto.

02-11-2023 MELONI: DA IA OPPORTUNITÀ MA PURE RISCHI
Le applicazioni dell'intelligenza artificiale"possono portare grandi opportunità in molti campi ma anche enormi rischi. Meccanismi decisionali opachi, discriminazioni, intrusioni nella nostra vita privata" ma anche "atti criminali, perché gli LLM-Large language model potrebbero essere usati per produrre armi danni biologici, attacchi informatici". Così la premier Meloni al vertice sull' AI a Bletchley Park, Londra, dove ha annunciato che durante il G7, si parlerà di IA e lavoro "per garantire che IA aiuti e non sostituisca chi lavora".

03-11-2023 MELONI: PREMIERATO MADRE TUTTE RIFORME
"Questa è la madre di tutte le riforme che si possono fare in Italia perché se guardiamo agli ultimi 20 anni abbiamo avuto 12 presidenti del Consiglio". Così la premier Meloni dopo l'ok del CdM alla riforma del premierato. La riforma, ha detto, "introduce l'elezione diretta del Presidente del Consiglio"e"garantisce il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici"e garantisce la "stabilità"."Non vengono toccate competenze del presidente della Repubblica".

03-11-2023 TAJANI, 7 ITALO-PALESTINESI VIA DA GAZA
La Farnesina ha "messo oggi in sicurezza 10 persone, 7 italo-palestinesi e familiari" ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. Venti ambulanze della Mezzaluna Rossa egiziana sono entrate nella Striscia da Rafah. In uscita 29 persone, tra cui 9 bambini pazienti oncologici, dice Cnn. Intanto l'Onu lancia un appello per raccogliere fondi: per 2,7 mln di persone -cioè la popolazione di Gaza e 500mila persone in Cisgiordania occupataserve 1,2mld di dollari, dice l'Ocha.

03-11-2023 TAJANI, 7 ITALO-PALESTINESI VIA DA GAZA
La Farnesina ha "messo oggi in sicurezza 10 persone, 7 italo-palestinesi e familiari" ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. Venti ambulanze della Mezzaluna Rossa egiziana sono entrate nella Striscia da Rafah. In uscita 29 persone, tra cui 9 bambini pazienti oncologici, dice Cnn. Intanto l'Onu lancia un appello per raccogliere fondi: per 2,7mln di persone -cioè la popolazione di Gaza e 500mila persone in Cisgiordania occupataserve 1,2mld di dollari, dice l'Ocha.

05-11-2023 PREMIERATO, LA RUSSA: È PER PESO AL VOTO
"Questa è una riforma aperta all'ascolto che ha un solo punto fermo: dare peso al voto popolare. La presidente Meloni sta mantenendo quello che ha promesso e che è nel programma elettorale del Centrodestra.Non vuole una riforma che fotografi solo la sua idea. Vuole che ci sia il massimo consenso possibile". Così il presidente del Senato al Corsera. "Per il Centrodestra la cosa più importante è evitare che qualcuno continui a governare senza vincere le elezioni". Difficile che abbia i voti dei due terzi del Parlamento, e allora Referendum.

06-11-2023 ALLUVIONE TOSCANA, TAJANI: ATTI CONCRETI
"Siamo qui per dare un messaggio di solidarietà da parte del governo alla gente di Toscana colpita da questa tremenda alluvione" con "azioni concrete". Così a Prato il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani. "La Farnesina-dice- ha messo a disposizione 100mln a fondo perso per aziende che esportano e hanno il 3% di export in fatturato. Previsti altri 200mln di prestiti agevolati e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti Sace". Poi: "Vedremo se estendere l'emergenza alle province di Lucca e Massa Carrara"

06-11-2023 TAJANI: TUTTI GLI ITALIANI FUORI DA GAZA
"Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere, sono usciti dalla Striscia di Gaza".Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani al termine di un incontro a Prato per l'alluvione in Toscana. "Abbiamo inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l'aeronautica militare che sono stati consegnati alla Mezza Luna Rossa", ha continuato. Il ministro Crosetto ha aggiunto: "Stiamo anche valutando di inviare un ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia".

06-11-2023 MELONI: ACCORDO ALBANIA CENTRI MIGRANTI
Dopo l'incontro con il premier albanese Rama, la premier Meloni annuncia "un protocollo d'intesa tra Italia e Albania per la gestione del flusso di migranti". L'accordo prevede di "allestire due centri migranti in Albania, che possano contenere fino a 3 mila persone". L'obiettivo è quello di "rendere operativi i centri in primavera". L'accordo "non riguarda i minori, donne in gravidanza e soggetti vulnerabili"."E' un'intesa di respiro europeo. L'Albania si conferma nazione amica e si comporta come fosse un Paese membro della Ue".

06-11-2023 MELONI: FARÒ POSSIBILE PER VITA DI INDI
"Dicono che non ci siano molte speranze per la piccola Indi, ma fino alla fine farò quello che posso per difendere la sua vita. E per difendere il diritto della sua mamma e del suo papà a fare tutto quello che possono per lei". Lo scrive la premier Meloni sui social, pubblicando una foto della neonata inglese di 8 mesi, affetta da una patologia mitocondriale giudicata incurabile. Il Consiglio dei ministri le ha concesso la cittadinanza italiana per consentire il suo trasferimento al Bambino Gesù, che si è offerto di seguirla.

07-11-2023 MELONI: NATALITÀ FULCRO AGENDA GOVERNO
"Parlare di sostegno alla natalità sembrava essere un tabù.Noi lo abbiamo infranto, abbiamo messo famiglia e natalità al centro dell'agenda di governo, con misure per 2,5 mld".Così la premier Meloni,nel messaggio all'incontro "La maternità (non)è un'impresa".Firmato patto 'imprese in favore della maternità'. "Denatalità e mancanza di libertà sono due facce della decrescita.Noi vogliamo che l'Italia cresca. Un'impresa a misura di mamma e bambino può essere la chiave di volta. Senza figli avremo un'Italia più povera e sarà a rischio il welfare"

08-11-2023 TAJANI: ACCORDO TIRANA? RISPETTA NORME UE
"L'accordo sottoscritto con lo Stato albanese rispetta tutte le norme comunitarie, ben diverso da altri accordi fatti da altri Paesi". Così il ministro Tajani sull'accordo con Tirana sui migranti,al termine della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Tokyo, dove il Giappone ha passato all'Italia la presidenza del G7. Tajani ha anche incontrato il segretario di Stato Usa Blinken, con il quale è "emersa identità di vedute Italia-Usa" su Israele che ha diritto a difendersi, ma la reazione dev'essere proporzionata.

08-11-2023 TAJANI: ACCORDO TIRANA? RISPETTA NORME UE
"L'accordo sottoscritto con lo Stato albanese rispetta tutte le norme comunitarie, ben diverso da altri accordi fatti da altri Paesi". Così il ministro Tajani sull'accordo con Tirana sui migranti,al termine della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Tokyo, dove il Giappone ha passato all'Italia la presidenza del G7. Tajani ha anche incontrato il segretario di Stato Usa Blinken, con il quale è "emersa identità di vedute Italia-Usa" su Israele che ha diritto a difendersi, ma la reazione dev'essere proporzionata

09-11-2023 MO, TAJANI: "RAFFORZARE SOSTEGNO ALL'ANP"
L'Italia considera di "importanza vitale rafforzare il sostegno all'Anp": è imperativo mantenere il nostro impegno nel fornire assistenza finanziaria al popolo palestinese, comprese le istituzioni vitali.Questo sostegno deve rimanere pietra angolare dei nostri sforzi" Così alla Conferenza di Parigi il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. "Dialogo e diplomazia devono prevalere sulla violenza e sul conflitto", con la "ripresa di un processo politico". "Lavorare per pause umanitarie" e "pronti a curare minori palestinesi in Italia".

09-11-2023 MO,TAJANI: "RAFFORZARE SOSTEGNO ALL'ANP"
L'Italia considera di "importanza vitale rafforzare il sostegno all'Anp": è imperativo mantenere il nostro impegno nel fornire assistenza finanziaria al popolo palestinese, comprese le istituzioni vitali.Questo sostegno deve rimanere pietra angolare dei nostri sforzi" Così alla Conferenza di Parigi il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. "Dialogo e diplomazia devono prevalere sulla violenza e sul conflitto", con la "ripresa di un processo politico". "Lavorare per pause umanitarie" e "pronti a curare minori palestinesi in Italia".

10-11-2023 MELONI A CNA: UN FALSO ARTIGIANI EVASORI
Sulla riforma costituzionale "cercheremo il consenso ampio in Parlamento, però se non sarà possibile saranno gli italiani a esprimersi". Così la premier Meloni,nel videomessaggo all'Assemblea della Cna,"certa che gli italiani non si faranno scappare l'occasione". Con la Manovra "ci siamo rimboccati le maniche, tagliato spesa pubblica e concentrato ciò che avevamo su poche misure prioritarie, espansive"ha detto.Poi: "artigianato, PMI sono ossatura e fiore all'occhiello del Paese"."E' falsità ideologica che artigiani siano evasori".

10-11-2023 SALVINI: "NO A SCIOPERI DI 24 ORE"
"Non possono esserci scioperi di 24 ore", lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini all'assemblea della Cna, dicendosi pronto a precettare i lavoratori dei trasporti per lo sciopero del 17 novembre prossimo. Salvini dice ai sindacati di ridurre a le ore di sciopero come chiesto dalla Commissione di garanzia: "Scioperare per 4 ore è assolutamente legittimo, per 24 no. Se i sindacati aderiranno alla richiesta bene, altri menti interverremo come abbia già fatto".

10-11-2023 MELONI: "LA LEGGE DI BILANCIO È SERIA"
Negli Appunti di Giorgia, la premier Meloni chiede agli italiani, a proposito delle riforma sul premierato: "Volete decidere voi o stare a guardare mentre decidono i partiti? Chi osteggia la riforma è abituato a governare perdendo le elezioni". "Non tocchiamo i poteri del capo dello Stato", aggiunge. La Legge di Bilancio "è seria, realistica, non getta risorse dalla finestra". L'accordo con l'Albania per i migranti "può diventare un modello internazionale. Non deportiamo nessuno". Annuncia: il prossimo G7 sarà in Puglia, a giugno.

11-11-2023 MELONI: SENZA CONSENSO IL SÌ DA ITALIANI
Il presidente del Consiglio,Giorgia Meloni, è convinta che la maggioranza degli italiani capirà le ragioni della riforma costituzionale sul premierato. "Cercheremo il consenso ampio in Parlamento, se non sarà possibile chiederemo ai cittadini cosa pensano. Gli italiani non si faranno sfuggire l'occasione di approvare una riforma che consentirà di avere 5 anni di governo a chi vince" In un video: chi non vuole la riforma è abituato a governare perdendo le elezioni.Molti governi passati sulla testa degli italiani, frutto giochi di palazzo

12-11-2023 LA RUSSA E FONTANA RICORDANO NASSIRIYA
Nel"ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, desidero rinnovare il mio deferente omaggio ai caduti di quel gravissimo attentato".Così il presidente del Senato,La Russa. Il "14 novembre nella sala Nassiriya del Senato scopriremo una targa in memoria di tutti i caduti delle Missioni italiane", scrive. "Il nostro pensiero commosso, unitamente alle espressioni della più sentita vicinanza,va alle loro famiglie.Il ricordo del loro estremo sacrificio vive nei cuori di tutti gli italiani", dichiara il presidente della Camera, Fontana.

13-11-2023 INDI, MELONI: "FATTO TUTTO IL POSSIBILE"
"Abbiamo fatto tutto quello che potevamo,tutto il possibile. Purtroppo non è bastato.Buon viaggio piccola Indi". Lo scrive su X la premier Meloni, commentando la notizia del decesso della bimba inglese Indi Gregory, avvenuto nella notte, dopo che ieri erano state staccate le macchine che la tenevano in vita. Il governo italiano "ha fatto il massimo offrendosi di curarla nel nostro Paese, purtroppo senza successo. Una commossa preghiera per lei e un sincero abbraccio ai suoi genitori", scrive il vice premier Salvini su Instagram.

13-11-2023 TAJANI: "DOCUMENTO ITALO-FRANCO-TEDESCO"
Il ministro degli Esteri Tajani annuncia la presentazione di un documento italo-franco-tedesco su Gaza, a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri Ue. "L'obiettivo è quello di isolare Hamas, impedirgli di nuocere, ridurre i suoi finanziamenti ed evitare che ci sia un'impennata di antisemitismo",dice Tajani "Gaza deve essere parte di un futuro Stato palestinese, governato dall'Anp che deve naturalmente modernizzarsi. In una fase di transizione potrebbe esserci una presenza Onu. L'Italia può avere un ruolo nella soluzione dei due Stati"

13-11-2023 SALVINI: RISPETTO REGOLE O INTERVENGO
Se la Cgil e la Uil "non rispetteranno le regole, quello che chiede la Commissione e prevede la legge,sono io direttamente ad imporre delle limitazioni orarie". Così al Tg1 il ministro ai Trasporti e Infrastrutture, Salvini. "E' onore e onere di un ministro, che ha il diritto di garantire i trasporti e la mobilità a tutti gli italiani". La decisione della Commissione di garanzia è "giusta" e "rispetta la legge. Spiace che qualche leader sindacale per fare una battaglia partitica preannunci di non volerla rispettare".

13-11-2023 MELONI A DNAA: OGGI ESPORTIAMO ANTIMAFIA
"La lotta alla mafia e al terrorismo sono capisaldi di questo governo". Così Giorgia Meloni, in visita alla Di rezione nazionale antimafia. "Abbiamo un nemico estremamente mutevole e questo richiede una continua messa in discussione e continuare a parlarci", sottolinea."Tutto ciò che ritenete si possa fare siamo disponibili a farlo"."Oggi l'Italia è punto di riferimento internazionale-afferma-Tanti anni fa eravamo conosciuti perchè esportavamo la mafia,oggi perchè esportiamo l'antimafia". E: "Beni confiscati? Stato vince".

14-11-2023 SCIOPERO, SALVINI: PRONTI A PRECETTAZIONE
"Il diritto allo sciopero è sacrosanto, bloccare un intero Paese per 24 ore non è ammissibile". Così il ministro dei Trasporti Salvini, a Radio anch'io, sullo sciopero proclamato da Cgil e Uil per venerdì 17 e per il quale il Garante non ha riconosciuto i requisiti dello sciopero generale. "Io devo garantire il diritto alla mobilità a 60 milioni di italiani", dice Salvini. Ricorda che "oggi è l'ultima giornata per i sindacati per rientrare nella legge. Rispettino le regole, altrimenti parte la precettazione".

14-11-2023 SCIOPERO, SALVINI: PRONTI A PRECETTAZIONE
"Il diritto allo sciopero è sacrosanto, bloccare un intero Paese per 24 ore non è ammissibile". Così il ministro dei Trasporti Salvini, a Radio anch'io, sullo sciopero proclamato da Cgil e Uil per venerdì 17 e per il quale il Garante non ha riconosciuto i requisiti dello sciopero generale. "Io devo garantire il diritto alla mobilità a 60 milioni di italiani", dice Salvini. Ricorda che "oggi è l'ultima giornata per i sindacati per rientrare nella legge. Rispettino le regole, altrimenti parte la precettazione".

14-11-2023 MELONI-GOLOB PER STOP CONTROLLI CONFINI
"Schengen è stato una conquista straordinaria da preservare. L'impegno comune è di ripristinare il regime ordinario dei confini appena le condizioni lo permetteranno". Così la premier Meloni dopo l'incontro con il primo ministro della Slovenia Golob."Stop a controlli ai confini appena possibile". "Abbiamo parlato a lungo della designazione di Gorizia e Nova Gorica quali capitali europee della Cultura del 2025 e siamo pronti a lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo", ha aggiunto Meloni.

14-11-2023 SALVINI CONVOCA SINDACATI. LORO: NO STOP
Il ministero dei Trasporti, guidato dal ministro Salvini, ha convocato i sindacati coinvolti nello sciopero di venerdì 17 novembre alla luce del mancato accordo dopo l'intervento del Garante e della mancata risposta alla lettera del dicastero con invito a desistere. Ma Cgil e Uil, prima di recarsi, al Mit: "Non sono venute meno le ragioni dello sciopero che continuiamo a considerare sciopero generale nazionale". Hanno ricordato che hanno inviato alla commissione di Garanzia l'esclusione del trasporto aereo e modalità con le garanzie

15-11-2023 M.ORIENTE, CONTE A TAJANI: ITALIA CODARDA
Botta e risposta tra Conte e Tajani, alla Camera, durante il question Time del ministro. Di fronte alla crisi di Gaza, l'Italia si è "pilatescamente astenuta all'Onu", dice il leader M5S. "Un atteggiamento codardo. Occorre un immediato cessate il fuoco.Sospendere le forniture di armi a Israele". Replica il ministro degli Esteri Tajani: "Chiediamo pause umanitarie più lunghe, i codardi non stanno certamente sui banchi di questo governo, onorevole Conte. Usi un linguaggio più consono a un ex presidente del Consiglio".

15-11-2023 MELONI A ZELENSKY: "COMPLETO SOSTEGNO"
La premier Meloni ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente ucraino Zelensky. Confermato "il continuo sostegno a tutto campo del governo italiano a Kiev, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta,duratura,complessiva". Lo riferisce Palazzo Chigi. Zelensky ha espresso gratitudine per l'appoggio. "L'Italia sta dimostrando una forte leadership e prevedo che la sua presidenza del G7 nel 2024 darà risultati ancora più importanti". Ha invitato Meloni al 2° vertice "Grain from Ukraine", programma alimentare umanitario.

15-11-2023 SCIOPERO, SALVINI:"VINCE IL BUONSENSO"
Il ministro dei Trasporti Salvini ha espresso "soddisfazione" per la riduzione dello siopero dei trasporti da 8 a 4 ore venerdì prossimo annunciato dai Cgil e Uil. "Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i cittadini.Non è messo in discussione il diritto allo sciopero". Sullo sciopero c'era stato un braccio di ferro tra i ministro e i leader Cgil e Uil che hanno proclamato lo sciopero generale.Salvini ha chiesto la riduzione a 4 ore e ha fatto partire la precettazione.E il Garante ha ribadito che mancano requisiti per sciopero generale

15-11-2023 MELONI: "PRECETTAZIONE SCELTA CONDIVISA"
"No, non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto allo sciopero". Così la premier Meloni, rispondendo a una domanda dei cronisti. "La precettazione è stata una scelta condivisa sulla base di una indicazione che arrivava da un'Autorità indipendente, non sulla base di una scelta politica. Sulla base di una scelta di mediazione tra due diritti che vanno entrambi garantiti", ha precisato Meloni. Cgil e Uil hanno annunciato che stanno valutando se impugnare la precettazione di Salvini sullo sciopero di venerdì.

16-11-2023 MELONI: 1,5MLD PER CCNL FORZE SICUREZZA
Dei 5mld stanziati in Manovra per i contratti pubblici, "in base ai calcoli del Mef e in base anche alle nostre priorità non meno di 1,4mld" andranno a Forze di Polizia e Forze armate e altri 100mln ai Vigili del Fuoco. "Complessivamente 1,5mld al vostro comparto", ha annunciato la premier Meloni incontrando a Palazzo Chigi i sindacati e rappresentanti delle categorie. Sulla base della Manovra, ha aggiunto, convocata una seduta specifica del CdM sulle esigenze del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico.

16-11-2023 MELONI: EUROPA DIVENTI GIGANTE POLITICO
La Ue deve essere un "gigante politico e non burocratico". Così Giorgia Meloni nel corso della cena con altri leader Ue, organizzata dal presidente del Consiglio Ue, Michel, nel palazzo del governo croato. La premier si è concentrata sulle sfide che l'Ue è chiamata ad affrontare e sulle priorità d'azione. "L'Europa deve svolgere un ruolo di primo piano a livello globale grazie alla sua identità e ai suoi valori", avrebbe detto. Tra le sfide la gestione comune dei fenomeni migratori attraverso paternariati con Paesi terzi

17-11-2023 SALVINI: ORGOGLIOSO GARANTIRE MOBILITÀ
"Sono orgoglioso che oggi 20 milioni di italiani possano muoversi liberamente perché il diritto allo sciopero di una minoranza non può ledere il diritto al lavoro della maggioranza". Così il ministro dei Trasporti Salvini, che ha fatto scattare la precettazione per lo sciopero generale indetto per oggi da Cgil e Uil,riducendolo nei Trasporti a 4 ore "Sacrosanto il diritto allo sciopero e nessuno lo mette in discussione", dice Salvini. "Altrettanto sacrosanto il diritto al lavoro, allo studio, alla mobilità per milioni di italiani".

17-11-2023 MELONI: SCIOPERO DECISO PRIMA DI MANOVRA
"Un'autorità indipendente non ha individuato i requisiti di uno sciopero generale.Non l'ho deciso io, ho grande rispetto dei diritti dei lavoratori". Così la premier Meloni sullo sciopero Cgil e Uil contro la Manovra. "È stato lanciato in estate, quando la Manovra non l'avevo pensata". Sulla riforma del Patto di Stabilità Ue "le proposte dell'Italia sono più che sensate". Per i balneari "iniziare nuova contrattazione" con l'Unione. Schlein non va ad Atreju? "E' una festa aperta. Sono venuti quasi tutti.Lo supereremo".

19-11-2023 GIULIA, BERNINI: AVRÀ LAUREA INGEGNERIA
"Non è che Giulia riceverà una laurea, Giulia riceverà la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della tesi. E' già dottore, manca solo la formalità. Le hanno tolto tutto il resto: la vita e il diritto di amare". Così la ministra dell'Università Bernini al meeting di Fi a Taormina, riferendosi a Giulia Cecchettin. Il ministro Tajani ha detto di voler dedicare a Giulia una serie di borse di studio a studenti stranieri che vengono a studiare in Italia e "sognano quello che sognava Giulia".

19-11-2023 FEMMINICIDI, MELONI: LOTTA A BARBARIE
"Giulia è la 102esima donna uccisa in Italia nel 2023, la 53esima vittima per mano del proprio partner o ex. Una scia di violenza contro le donne che continua con numeri sempre più drammatici". Così Giorgia Meloni sui social. "Ogni singola donna uccisa perché 'colpevole' di essere libera è una aberrazione che non può essere tollerata", afferma."Già approvato all'unanimità dalla Camera, e mercoledì sarà in Senato,Ddl per rafforzare misure a tutela di donne in pericolo",ricorda.Aumentati i fondi,campagna di sensibilizzazione nelle scuole

20-11-2023 SALVINI: FAMIGLIA DEVE FARE LA FAMIGLIA
"Lo dico da papà: la scuola deve fare la scuola, la società la società, le le istituzioni le istituzioni, ma la famiglia deve fare la famiglia". Così il leader della Lega, Salvini, sollecitato a rispondere su Giulia Cecchettin. "È chiaro che la scuola non può arrivare ovunque, così come il sindaco o il ministro. Sono la mamma e il papà che devono capire se hanno in casa qualcuno che rischia di diventare un problema". "Maestri e prof dopo 5-6 ore non hanno più contatto con i ragazzi. Non pensare possa essere solo la scuola"a risolvere

21-11-2023 MELONI: A ITALIA RIFORME, GOVERNI STABILI
"Assicurare governi eletti dal popolo, stabili e con un orizzonte di legislatura: è la più potente misura economica che possiamo regalare all'Italia". Così la premier Meloni all'assemblea Confartigianato". "L'instabilità politica l'abbiamo pagata pesantemente. Impedisce progetti ampi, strategie e la concretizzazione di una precisa visione di sviluppo -diceE' ora di cambiare con provvedimenti concreti, senza dimenticare le grandi riforme di sistema attese da troppo, a partire da architettura istituzionale"

21-11-2023 TAJANI: "PATTO ALBANIA A RATIFICA AULE"
"Il governo intende sottoporre in tempi rapidi alle Camere un disegno di legge di ratifica che contenga anche le norme e stanziamenti necessari all'attuazione del protocollo". Così il ministro degli Esteri nelle comunicazioni alle Camere sull'intesa Italia-Albania sui migranti "Il dibattito di oggi e il voto dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che il nostro governo non si è mai sottratto, specie su questioni di tale rilevanza, al dialogo e al vaglio del Parlamento", ha sottolineato, ribadendo poi:"L'intesa non viola il diritto Ue".

21-11-2023 NON SI PLACA LO SCONTRO GRUBER-MELONI
Lilli Gruber ha definito nella sua tramissione Meloni espressione di cultura patriarcale.Meloni ha relicato: trovano "il coraggio di strumentalizzare pure le tragedie più terribili pur di attaccarci"."Ora la nuova bizzarra tesi di Gruber". E posta un'immagine."Come chiaramente s'evince dalla foto (è con sua nonna, sua mamma,sua figlia) che ritrae ben 4 generazioni di 'cultura patriarcale' della mia famiglia.Senza parole". E Gruber: è poco abituata alla democrazia."Pericoloso quando un/una presidente del Consiglio attacca un cronista".

22-11-2023 GAZA, TAJANI: BENE L'ACCORDO, ORA AIUTI
"Il governo accoglie positivamente l'accordo per il rilascio di 50 ostaggi che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari". Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Tajani, sull'accordo tra Israele e Hamas e la tregua di 4 giorni. "Ora garantire che la pausa sia utilizzata per portare aiuti umanitari ai civili", ha scritto il ministro su X. "Grande sollievo" dalla premier Meloni, "continueremo a lavorare per rilascio di tutti e per una pace duratura in MO"

22-11-2023 VIOLENZA DONNE, ACCORDO SCHLEIN-MELONI
Dopo la telefonata che la segretaria del Pd Schlein ha fatto alla premier Meloni sarebbe stato raggiunto un accordo per contrastare il dilagare della violenza contro le donne. In sostanza sono stati approvati in Aula al Senato due ordini del giorno al Ddl contro la violenza alle donne, presentati dal Pd ma riformulati. Si impegna il governo a mettere in campo disegni di legge "sulla prevenzione e il contrasto" "in tempi rapidi". E prevedere corsi da fare nelle scuole per educare al rispetto della parità di genere

22-11-2023 MELONI: CAMBIO DI PASSO CON LA GERMANIA
"Nel vertice intergovernativo la nostra cooperazione fa un salto in avanti: Italia e Germania tornano a incontrarsi in questo formato dopo 7 anni, questo segna un cambio di passo in relazioni già eccellenti". Così la premier Meloni in conferenza stampa con il cancelliere Scholz dopo la firma del Piano d'azione Il Piano siglato "innalza la nostra cooperazione a un nuovo livello, anche esplorando nuovi ambiti di dialogo e crescita comune: una buona notizia per i nostri popoli e per l'Europa". Con Scholz "sostegno a 360 gradi a Kiev".

23-11-2023 MELONI: FIERA RECORD OCCUPAZIONE DONNE
Risultati "record" nel mercato del lavoro per "l'occupazione femminile in termini assoluti e in tasso di occupazione".Lo sottolinea la premier Meloni, al question time al Senato."E' forse il risultato che mi rende più fiera". "Nel 2024 l'economia italiana crescerà dell'1,2%". "L'inflazione 2023-24 sarà inferiore alla media Ue", secondo la Commissione. Sul Pnrr, prosegue Meloni, "non c'è alcun ritardo".Rileva "il cambio di atteggiamento di alcuni sindacati.Prima 6 scioperi generali in 10 anni adesso ne fanno due ogni anno".


23-11-2023 TRASPORTI, SALVINI: BUONSENSO O PRECETTO
Parlando dello sciopero del trasporto pubblico proclamato lunedì 27/11 dai sindacati di base, il ministro Salvini avverte: "Non accetto 24 ore di blocco, perché sarebbe il caos. Se usano il buonsenso non intervengo ma se pensano di fermare l'Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare". Inviata dal Mit la lettera che invita i sindacati a desistere. Usb,Orsa,Sgb,Cobas,Adl e Cub Trasporti confermano 24 ore: ridurle a 4 "sarebbe seconda precettazione in 2 mesi",dice Frullo (Usb)

23-11-2023 MELONI RINVIA INCONTRO SINDACATI AL 28
In considerazione della richiesta di rinvio fatta pervenire alla Presidenza del Consiglio da alcune confederazioni sindacali, l'incontro con le stesse sul disegno di legge di bilancio, già convocato per domani alle ore 15.30, è rinviato a martedì 28 novembre alle ore 9. Invece, confermato per domani l'incontro con le associazioni datoriali (imprese e datori di lavoro, ndr). Lo rende noto Palazzo Chigi.


23-11-2023 MIGRANTI, MELONI:COLLABORIAMO CON CIPRO
"Lieta di aver incontrato a Palazzo Chigi Nikos Christodulides, Presidente della Repubblica di Cipro. Energia e questioni economiche sono ambiti in cui la collaborazione tra le nostre Nazioni è eccellente e che intendiamo rafforzare ulteriormente". Così Meloni sul web. "Condividiamo interessi e posizioni su alcuni dei dossier più rilevanti dell' agenda europea:la collaborazione con la sponda sud del Mediterraneo e la lotta alla migrazione irregolare. Lavoriamo insieme sulle crisi principali in corso come l'invio di aiuti umanitari a Gaza"

24-11-2023 VIOLENZA SU DONNE, MELONI: LOTTA A 360°
Parlando della violenza contro le donne e della nuova legge a contrasto, promossa dal Governo e approvata all'unanimità dal Parlamento, la premier Meloni dice: "Pronte altre iniziative,non ci fermeremo finché non si ferma qualcosa di incompatibile con il nostro presente, un fenomeno intollerabile, che va combattuto a 360°" Meloni era a Verona alla firma dell'Accordo per la coesione con la Regione Veneto. "Sottoscrivo il ricordo di Giulia e la responsabilità che tutti abbiamo" di fronte alla questione, dice.

24-11-2023 MELONI: FIERI SUL PNRR, SPENDEREMO TUTTO
Con la revisione del Pnrr, che ha avuto il via libera dall'Ue, il governo mette a disposizione "della crescita economica altri 21 miliardi". Così la premier Meloni. "Abbiamo lavorato alla Legge di Bilancio sapendo che trattavamo con la Commissione Ue la revisione del Piano". Sono stati modificati progetti "irrealizzabili o non ammissibili", in particolare degli enti locali, che saranno finanziati con altri fondi Ue e nazionali. "Siamo fieri del lavoro fatto. Spenderemo tutti i soldi del Pnrr. Concentrate le risorse sulla crescita".

24-11-2023 SCIOPERO TRASPORTI, SALVINI PRECETTA
Il ministro dei Trasporti Salvini ha firmato la precettazione per ridurre da 24 a 4 ore lo sciopero dei trasporti, indetto dai sindacati di base per lunedì prossimo. L'astensione dal lavoro sarà dalle 9 alle 13. Nella nota del Mit si osserva che "il diritto allo sciopero è sacrosanto", ma il ministero è "altresì determinato a ridurre al massimo i disagi per i cittadini, anche alla luce di agitazioni ormai diventate molto frequenti". Auspica maggiori relazioni sindacati-aziende per risolvere i contenziosi.


24-11-2023 MELONI ALLE DONNE: ISTITUZIONI CI SONO
"Siamo qui per dire alle donne, con un numero di telefono, che non sono sole. 1522 è un numero che si può chiamare in ogni momento, se si ha paura". Così la premier Meloni, durante l'illuminazione della facciata di Palazzo Chigi per la Giornata contro la violenza sulle donne "Le istituzioni ci sono, le norme ci sono e le donne devono saperlo". Aggiunge che "c'è ancora tanto da fare, sul piano culturale". "Bisogna ricordarsi che siamo libere e nessuno può toglierci quella libertà e pensare di possederci"

25-11-2023 SBARRA A MELONI: "SERIETÀ VA RICAMBIATA"
"Abbiamo offerto serietà e affidabilità al governo, ma la serietà va ricambiata con altrettanta responsabilità". Così il segretario Cisl, Sbarra, rivolgendosi alla premier, Meloni, in vista dell'incontro di martedì a Palazzo Chigi. Sbarra continua a chiedere miglioramenti della Manovra economica, in particolare circa le "misure che consideriamo assolutamente sbagliate"sulle pensioni. Si chiede inoltre all'esecutivo di "avviare un confronto e dialogo sull'Agenda 2024 e di negoziare un nuovo e moderno patto sociale".

25-11-2023 MELONI: TURISMO È SFIDA, NON VA SNOBBATO
Il turismo è "un comparto fondamentale per la nostra economia ed è uno dei motori trainanti dell'Italia", ma a volte "snobbato", ed è "un gravissimo errore" Così la premier Meloni in video-collegamento al Forum internazionale turismo Poi osserva: è un comparto che sconta "mancanza cronica di manodopera", colpa "di politiche assistenzialistiche del passato". E assicura: il turismo è una "sfida" per tutti, "il governo c'è". Ci sono "oltre 300 milioni" per rafforzarlo. "Fiera" del lavoro fatto sul Pnrr. "Non vogliamo perdere un euro".

25-11-2023 MELONI: SEMPRE A FIANCO POPOLO UCRAINO
"L'Italia è e sarà al vostro fianco finché sarà necessario. Perché il futuro dell'Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo". Così la premier Meloni in un videomessaggio al vertice "Grain from Ukraine", a Kiev. "Il popolo ucraino può contare sull' Italia. Ci siamo sempre stati e ci saremo sempre", ha ribadito. E ha assicurato "un contributo ulteriore di due milioni di euro". "Oggi è il 640giorno di eroica resistenza" e ricordiamo anche "le vittime dell'Holodomor".

28-11-2023 MELONI: NO TAGLI AD ASSEGNI DI VECCHIAIA
Pensioni di vecchiaia senza penalizzazioni "per tutti, non solo per il comparto Sanità". Così la premier Meloni, nell'incontro con i sindacati sulla Manovra, a proposito della stretta sulle pensioni di alcune categorie di dipendenti pubblici. Il governo è al lavoro "per risolvere e correggere", modificando la misura "nel migliore dei modi". "Sarebbe bello rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale", ma ancora non conosciamo le future regole Ue. "Ce la mettiamo tutta per un nuovo Patto di Stabilità, orientato alla crescita".

28-11-2023 SÌ RATA PNRR, MELONI: CONFERMATO IMPEGNO
Via libera della Commissione Ue alla quarta rata da 16,5 miliardi del Pnrr. L'Italia, il 22 settembre, aveva presentato a Bruxelles la richiesta di pagamento, basata sul raggiungimento delle 21 tappe e 7 obiettivi stabiliti. "La valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti dall'Italia", dice la premier Meloni. "Conferma il grande impegno del governo al fine di attuare pienamente il Pnrr per rendere il Paese più moderno e più competitivo". "Tutte le risorse arriveranno a terra nei tempi previsti".

29-11-2023 MELONI:"HO SMENTITO TUTTI I PRONOSTICI"
"Ho banalmente smentito i pronostici lavorando e dimostrando che puoi essere credibile e rispettato se dici quello che pensi e che gli altri non hanno il coraggio di dire". Così il premier Meloni a Porta a Porta di stasera dedicata alle vittime di mafia. Il quotidiano Usa Politico l'ha indicata come il leader più influente d'Europa. Sulla mafia: "Che sia meno visibile negli attentati non vuol dire che non continui a fare i propri affari. Bisogna essere fermi, abbiamo tanti investimenti come il Pnrr.Primi a ricevere IV rata".

30-11-2023 MELONI: KISSINGER RIFERIMENTO DIPLOMAZIA
"Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia mondiale", dice Giorgia Meloni."Un privilegio aver avuto di recente la possibilità di confrontami con lui su temi dell'agenda internazionale" Dalla premier il cordoglio personale e del governo. "Amico dell'Italia e sostenitore delle relazioni transatlantiche. I giovani impareranno dai suoi scritti l'arte del dialogo e del negoziato, sempre per il bene degli equilibri globali", scrive il vicepremier e ministro Esteri Tajani

30-11-2023 MELONI: CON KISSINGER EBBI UN PRIVILEGIO
"Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica strategica e della diplomazia mondiale",dice Giorgia Meloni."Un privilegio aver avuto di recente la possibilità di confrontami con lui su temi dell'agenda internazionale" Dalla premier il cordoglio personale e di tutto il governo italiano. E il vicepremier e ministro Tajani: "Amico dell'Italia e sostenitore delle relazioni transatlantiche. I giovani impareranno dai suoi scritti l'arte del dialogo e del negoziato, sempre per il bene degli equilibri globali".

01-12-2023 COP28, MELONI: 130 MLN A PAESI FRAGILI
"La sicurezza alimentare per tutti" è una delle "priorità strategiche della nostra politica estera" e "per questo motivo una parte molto importante del nostro progetto per l'Africa, il Piano Mattei, si rivolge al settore agricolo" Così la presidente del Consiglio Meloni nell'intervento a un panel della Cop28. L'Italia -ha annunciato contribuirà con 130mln al Fondo Loss&Damage, destinato ai Paesi più vulnerabili alla crisi climatica. La premier ha ricordato l'impegno che "da lungo tempo" l'Italia ha posto sul tema del clima.

01-12-2023 INCONTRO MELONI-ERDOGAN SU M. ORIENTE
A margine della Cop28 di Dubai, la premier Meloni e il presidente turco Erdogan hanno parlato degli ultimi sviluppi in Medioriente, riferisce Palazzo Chigi. Meloni, riferisce Palazzo Chigi, ha auspicato una nuova pausa umanitaria e sottolineato il ruolo di Ankara nell'evitare di allargare il conflitto. "Essenziale prendere misure efficaci per fermare Israele in modo da porre fine alle uccisioni", ha detto Erdogan, e necessaria una "stretta collaborazione" con l'Italia per giungere a uno Stato palestinese coi confini del 1967.

01-12-2023 MELONI: "A FIANCO POPOLO ISRAELIANO"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il presidente dello Stato di Israele, Isaal Herzog, a margine della conferenza Cop28. La Meloni ha espresso la piena solidarietà del governo italiano in seguito dell'attentato rivendicato da Hamas che ieri è costato la vita a tre israeliani. "L'Italia è a fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua a lavorare per una pace duratura", riporta una nota di Palazzo Chigi. Continua l'impegno dell'Italia per Gaza in coordinamento con Israele.

02-12-2023 MELONI: "TRANSIZIONE NON SIA IDEOLOGICA"
"L'Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione con approccio libero da radicalismo.Serve una sostenibilità ambientale che non comprometta la sfera economica, una transizione ecologica non ideologica". Così la premier al Cop28, che sia "una svolta". "L'Italia ha deciso di investire sul biocombustibile globale. Tracciata la strada di neutralità al carbonio entro il 2050. Se pensiamo che la transizione verde possa comportare rischi insostenibili, soprattutto per i più vulnerabili, la condanniamo al fallimento".

02-12-2023 MELONI:"TRANSIZIONE NON SIA IDEOLOGICA"
"L'Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione con approccio libero da radicalismo.Serve una sostenibilità ambientale che non comprometta la sfera economica, una transizione ecologica non ideologica". Così la premier al Cop28, che sia "una svolta". "L'Italia ha deciso di investire sul biocombustibile globale. Tracciata la strada di neutralità al carbonio entro il 2050. Se pensiamo che la transizione verde possa comportare rischi insostenibili, soprattutto per i più vulnerabili, la condanniamo al fallimento".

02-12-2023 SALVINI: 'NO-PONTE' PER FERMARE SVILUPPO
"A Messina la sfilata dei No-Ponte che cambiano la maglietta. Da No-Tav diventano No-Ponte, da No-Mose diventano NoPonte, da No-Tap diventano No-Ponte. Ma il criterio è lo stesso: fermare lo sviluppo del Paese". Così il ministro dei Trasporti Salvini, che ha puntato sulla costruzione del Ponte Calabria-Sicilia. Al corteo di Messina contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto anche Bonelli dei Verdi, "unendosi alle voci che si oppongono al progetto di Salvini. Una significativa rappresentanza di ecologisti" per "la tutela ambientale".

02-12-2023 MELONI: NO SCONTRO TRA POLITICA E TOGHE
"Non penso ci sia uno scontro tra politica e magistratura. Il problema, in una piccola parte della magistratura è ritenere che i provvedimenti di alcuni governi non in linea con una certa visione del mondo debbano essere contrastati.Ho trovato un po' fuori misura dire che la riforma costituzionale aveva una deriva antidemocratica". Così la premier Meloni alla stampa a Dubai. Su Delmastro,"aspetterei sentenza definitiva prima di definirlo colpevole". Il mercato tutelato? "È obiettivo centrato" del Pnrr, ma vanno evitati i rincari

03-12-2023 SALVINI: "NON IN DISCUSSIONE IL GOVERNO"
"Una giornata che può fare la storia per un'altra Europa"."C'è il primo partito di Francia, Olanda, Austria, Belgio, il secondo di Germania. Non siamo un cantiere nero, anzi c'è un'onda blu".Così Salvini sui sovranisti a Firenze. Sebbene ci siano alleanze divise in Ue, "il governo italiano non è assolutamente in discussione. Arriva al 2027". Ma Tajani sbaglia a dire no a Afd e Le Pen "Mi spiacerebbe che qualcuno di Centrodestra preferisse la sinistra"."Ho letto di Gentiloni che prepara il rinnovo dell'inciucio popolari-socialisti".

03-12-2023 MELONI: CON SERBIA CONTRO IRREGOLARI
"C'è molta Italia in Serbia, molte imprese qui investono, ma si può fare di più". Così la premier Meloni in Serbia in conferenza stampa con il presidente Vucic. "Bisogna rafforzare gli investimenti e le nostre economie", ha detto. Meloni ha poi aggiunto che Roma e Belgrado condividono il contrasto ai flussi irregolari di migranti. E sull'Europa ha detto"non è un club in cui si decide chi è europeo e chi no". "L'Europa non potrà mai dirsi realmente unita finché i Balcani occidentali non entreranno nell'istituzione europea", ha affermato.

05-12-2023 MELONI: "DDL OBLIO ONCOLOGICO È CIVILTÀ"
"Accolgo con grande gioia l'approvazione all'unanimità della proposta di legge parlamentare sull'oblio oncologico. Una norma di civiltà, che il Governo ha convintamente sostenuto e che cancellerà quelle umilianti e ingiuste discriminazioni che pesavano sulle persone guarite da patologie oncologiche. Grazie a tutte le forze politiche che hanno consentito di raggiungere oggi questo obiettivo". Così la premier Giorgia Meloni dopo il via libera del Senato alla legge parlamentare sull'oblio oncologico.

06-12-2023 PREMIERATO, MELONI: DECIDERANNO ITALIANI
"Faranno di tutto per impedire(...)questa riforma, penso(...) saranno gli italiani a decidere". Così la premier Meloni parlando del premierato su Rtl 102.5 "Non abbiamo toccato i poteri del Presidente della Repubblica, la riforma dice che chi guida il governo lo decidono gli italiani", ha aggiunto. Il Centrodestra è "coeso", sul Pnrr "abbiamo ottenuto la terza rata e l'ok per la quarta. Entro il 31 dicembre presenteremo gli obiettivi per la quinta". Polemiche sul salario minimo? "M5S e Pd in 10 anni al governo non l'hanno fatto".

07-12-2023 MELONI: CITTADINO NON SUDDITO DA VESSARE
"Nessun commercio elettronico o colosso del web potrà mai sostituire" i negozi di vicinato "antidoto alla desertificazione". Così la premier a Confesercenti. Starvi al fianco "vuole dire costruire un fisco alleato" non considerarvi un evasore."Vogliamo cambiare approccio: il cittadino non è un suddito da vessare". Ma anche "con le norme più efficaci" "tutto sarà inutile se gli italiani non sapranno riscoprire l'orgoglio di se stessi". A Bonomi: qualcuno ha detto che nella Manovra non c'era attenzione alle imprese.Da revisione Prnn a loro 12mld.

07-12-2023 UE, MELONI: C. DESTRA CON STESSO PERIMETRO
"La dinamica delle elezioni europee è molto più complessa.Si può far parte di famiglie europee differenti e governare molto bene in Italia". Così la premier. Con quale perimetro il Centrodestra dovrebbe stare insieme anche in Europa? "Il perimetro che già conosciamo in Italia, un perimetro di Centrodestra.Dopodiché mi fa sorridere che si veda come un problema che i partiti siano in famiglie politiche diverse in Europa. E' sempre stato così. Non è che con la maggioranza giallorossa al governo stessero nella stessa famiglia".

07-12-2023 MELONI: NO PASSARELLE, CONTANO RISULTATI
"Lavoriamo affinché l'Italia trovi il coraggio per diventare l'hub energetico di Europa". Lo afferma la premier Meloni, ad Asti per la firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Piemonte. Poi sottolinea: "Il momento non è facile". E quando le risorse mancano "non bisogna consentire che vengano disperse, ma concentrarle sulle priorità". "Non sono abituata a fare le passarelle", ma "a lavorare per ottenere risultati e poi semmai raccontarli". Invita tutti a "darsi un mano", al di là dei partiti.

08-12-2023 TAJANI: "PPE PER CONFERMA VON DER LEYEN"
"Noi popolari europei terremo il nostro congresso in febbraio a Bucarest e credo proprio che confermeremo la candidatura di Ursula von der Leyen". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare la possibilità che Macron proponga Mario Draghi alla guida della Commissione Ue. "I trattati prevedono che il presidente della Commissione europea venga individuato tenendo contro dei risultati delle elezioni del nuovo Parlamento europeo", ha detto Tajani.

08-12-2023 Ok ECOFIN PNRR, MELONI: GRANDE RISULTATO
Via libera dell'Ecofin alla revisione dei Pnrr di 13 Paesi, tra cui quello dell'Italia. "Dopo il parere positivo della Commissione europea, il Consiglio ha oggi approvato la revisione del Pnrr italiano. Un altro grande risultato del governo, che conferma la serietà e l'efficacia del lavoro svolto in questi mesi". E' il commento della premier Meloni. "Intendiamo proseguire su questa strada, nella consapevolezza che il successo del nostro Pnrr è nell'interesse della Nazione e dei cittadini".

10-12-2023 CONCERTO SENATO, LA RUSSA: SPERANZA PACE
In Aula, prima del concerto di Natale, il presidente del Senato La Russa ricorda "chi soffre e coloro che anche a Natale saranno negli ospedali,nelle carceri,le tante vittime innocenti della guerra. A loro va la nostra speranza di pace giusta che dovrà arrivare al più presto". Omaggio ad Alessandro Manzoni, nel 150° anniversario della morte. Presente la premier Meloni ed esponenti politici e istituzionali.Accolto da una standing ovation il Presidente Mattarella, mentre all'esterno una piccola folla ha gridato: "Grazie, Presidente".

11-12-2023 PATTO STABILITÀ, MELONI: "VEDO SPIRAGLI"
"Sul Mes vedo un dibattito molto italiano e ideologico""testimonia strumentalità". Così la premier a PhotoAnsa. E "alle opposizioni: siete stati al governo 4 anni,se il Mes era così importante perché non lo avete ratificato?".E nell'Ue perchè nessuno lo vuole attivare?. Sul Patto di Stabilità "trattativa serrata. Posizione italiana rispettata". "Vedo spiragli.Italia non vuole fondi a pioggia"."Dimostrato la serietà con cui affrontiamo le materie di bilancio". "Antisemitismo un cancro da sconfiggere". Giusto continuare a sostenere Kiev.

12-12-2023 MELONI: COMPARTO AGRICOLTURA IDENTITARIO
"L'agricoltura è un comparto strategico non solo in termini economici, ma anche sociali e identitari". Così la premier Meloni all'assemblea di Confagricoltura "Abbiamo difeso il ruolo strategico dell'agroalimentare italiano in sede europea" e "lavoriamo per dare concretezza al concetto di sovranità alimentare". Meloni ricorda lo stop al cibo sintetico. "Siamo la prima Nazione al mondo ad averlo fatto. Orgogliosi di poter essere un modello anche su questo".

12-12-2023 SUPERBONUS, FI INSISTE: "SERVE PROROGA"
Sul Superbonus interviene il capogruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli. "Va perseguito in modo duro chi ha abusato di questo strumento e addirittura ha truffato lo Stato. Ma al contempo FI ritiene che cittadini e aziende oneste, che ora sono in difficoltà, debbano poter avere una proroga, seppur contenuta" Il Mef ha smentito ogni ipotesi di proroga, ma Barelli ribatte: "Il governo deve tener conto delle necessità di chi ha agito onestamente". L'idea di una dilazione del Superbonus era circolata tra i relatori di FI alla Manovra.

12-12-2023 MELONI: PATTO STABILITÀ, PARTITA APERTA
"Malgrado una trattativa difficilissima, la partita sul Patto di Stabilità è ancora aperta, perché a Bruxelles riconoscono che la posizione italiana è seria". Così la premier Meloni,alla Camera in vista del Consiglio Ue. "Serietà e credibilità riconosciute grazie al lavoro del governo e del ministro Giorgetti". Ringrazia anche ministro Fitto. Rivendica "risultati straordinari sulla rimodulazione e attuazione del Pnrr". Aggiunge che il Consiglio Ue dovrà assumere "decisioni di forte valenza geopolitica per l'Europa di oggi e domani"

12-12-2023 MELONI: A SINISTRA COLPA AIUTARE ITALIA
"Si è attaccata l'Albania per aver aiutato l'Italia. Per alcuni di sinistra aiutare l'Italia è una colpa". La premier Meloni, alla Camera in vista del Consiglio Ue, torna sull'intesa con l'Albania sui migranti."Accordo nel pieno rispetto del diritto internazionale". In Medio Oriente occorre "garantire un orizzonte politico solido al popolo palestinese, insieme alla sicurezza per Israele.L'Europa deve avere un ruolo da protagonista". Ribadisce il sostegno a Kiev e la pressione su Mosca, "non perdendo di vista l'obiettivo della pace".

12-12-2023 MELONI: POLITICA ESTERA NON È FARSI FOTO
"Penso che la politica sia soprattutto saper dialogare con tutti. E penso che questo sia anche il modo per dare all' Italia un ruolo da protagonista.Per alcuni la politica estera è farsi fare delle fotografie con Francia e Germania anche quando a casa non si porta niente Io penso che l'Europa sia a 27 e si debba riuscire a parlare con tutti". Così Giorgia Meloni nella replica alla Camera.E poi: "Mi stupisce l'ironia sui due comici russi. Eppure c'è chi ha creduto a un partito fondato da un comico".

12-12-2023 SALVINI: SCIOPERO DEL 15 RIDOTTO A 4 ORE
"Ho firmato per ridurre da 24 a 4 ore lo sciopero del trasporto pubblico locale che avrebbe paralizzato l'Italia venerdì prossimo". Lo annuncia su Instagram il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. "Il diritto a chiedere salari più adeguati è sacrosanto, ma questo non può paralizzare l'Italia per un giorno intero, a ridosso del Natale. Da ministro dei Trasporti devo garantire mobilità ai 20 milioni di italiani che quotidianamente prendono un mezzo pubblico: è mio diritto ma anche mio dovere".

12-12-2023 MELONI: VETO ITALIA SU MES? NON ESCLUSO
"Bisogna essere fieri del lavoro sul Pnrr". Così la premier Meloni nella replica al Senato, in vista del Consilio Ue. Rifiuta "il racconto distorto e distruttivo" a riguardo. "Con pragmatismo e buonsenso abbiamo dimostrato che cose fatte bene si possono ottenere. Si è tifato più contro la III rata Pnrr che per la Coppa Davis all'Italia". "Negli anni di governo del centrosinistra il Pil crollava, con noi va meglio. Propaganda si scontra con la realta". Sul Mes"trattativa molto serrata"e"spiragli". Veto? "Non escludo alcuna scelta"

13-12-2023 MELONI IN AULA: NESSUN ATTACCO A DRAGHI
"Nessun attacco a Draghi. Ma in passato c'è stata un'Italia che ha ritenuto che il suo ruolo fosse accodarsi a Francia e Germania per fare una fotografia. Non credo che questa sia politica estera". Così precisa al Senato Giorgia Meloni Ricorda alle oppozizioni "le politiche disastrose che noi siamo chiamati a riparare"."Abbiamo smesso di buttare soldi degli italiani: a voi hanno chiesto un passo indietro e a noi di governare" Il governo Conte "alla chetichella" ha ha dato ok al Mes (mostra il fax di Di Maio) e venduto più armi a Israele".

13-12-2023 MANOVRA, DEPOSITATI 17 EMENDAMENTI
E' un pacchetto di 17 emendamenti, si apprende, quello depositato nottetempo dai relatori alla Manovra in commissione Bilancio al Senato. I 3 relatori, Liris (FdI), Damiani (Fi) e Testor (Lega), hanno firmato anche 3 subemendamenti. Oggi nuova riunione dell'Ufficio di presidenza della Commissione per fissare i tempi per i subemendamenti e proseguire nell'esame del provvedimento. L'obiettivo è completare il lavoro in Commissione tra sabato e domenica, per andare in Aula lunedì 18 dicembre.

14-12-2023 MELONI: BENE UE SU KIEV, SUCCESSO DI ROMA
Il premier Meloni, esprime "grande soddisfazione per i concreti passi avanti nel processo di allargamento raggiunti al Consiglio europeo per Ucraina, Moldova, Georgia e Bosnia Erzegovina". Lo scrive in una bota Palazzo Chigi. "Questo risultato, ottenuto attraverso un negoziato complesso, rappresenta un successo italiano di rilevanza globale, evidenziando il ruolo di primo piano svolto dall'Italia nel sostenere attivamente i Paesi del Trio orientale, la Bosnia Erzegovina e i Paesi dei Balcani occidentali".

15-12-2023 MELONI: PATTO STABILITÀ? C'È DA LAVORARE
"Le posizioni sono ancora abbastanza distanti, bisogna lavorare ancora". Così la premier Meloni al termine del Consiglio europeo sulla riforma del patto di stabilità."Dobbiamo trovare un equilibrio e tenere aperte tutte le strade. Non posso dare l'ok al patto se non posso rispettarlo", ha aggiunto. "Il bilancio del Consiglio è in chiaro e scuro, sono molto soddisfatta per l'allargamento. Non si è trovata la soluzione per il bilancio anche se secondo me la soluzione è alla portata", ha continuato Meloni.

16-12-2023 MIGRANTI, MELONI INCONTRA SUNAK E RAMA
Colloquio a Palazzo Chigi tra la premier Meloni, il premier britannico Sunak e il premier albanese Rama. Una nota di Palazzo Chigi riferisce che "dopo aver concordato sulla necessità di affrontare in modo sempre più strutturato l'immigrazione illegale verso l'Europa, i leader hanno concordato di intensificare la collaborazione dei tre Paesi a contrasto dei trafficanti di esseri umani". Meloni e Sunak hanno stabilito di cofinanziare un primo progetto di rimpatri volontari di migranti bloccati in Tunisia.
17-12-2023 MELONI: "NOI NON SIAMO FUOCO DI PAGLIA"
"Non siamo un fuoco di paglia. Siamo al governo perché per decenni abbiamo studiato ed elaborato un progetto che portiamo avanti a testa alta, schiena dritta,scarpe piene di fango e mani pulite" Così Meloni da Atreju."Dimostreremo che si può riuscire dove in tanti hanno fallito". "Rappresentiamo l'Italia che non accetta di svendersi"."Ci invidiano in moltissimi che qui ci sono giovani che si battono per le loro idee". Alla Schlein: "Puoi anche decidere di non partecipare ma non insultare chi" è qui "con il coraggio che a voi difetta".

17-12-2023 MES, SALVINI: È DANNOSO, DECIDE PARLAMENTO
Sul Mes "deciderà il Parlamento, io continuo a ritenere lo strumento inutile e dannoso".Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Salvini a margine del suo intervento ad Atreju. La Lega voterà contro? "Vediamo quando si vota". "Ho espresso la mia idea: che un pensionato, un precario o un operaio italiano eventualmente debba pagare per salvare una banca tedesca non mi sembra il centro della nostra attenzione e della nostra politica". E la trattativa sul Patto di stabilità? "Mi fido del ministro dell'Economia", ha risposto.
17-12-2023 TAJANI: SERVE BREVE PROROGA SUPERBONUS
"Stiamo lavorando per una breve proroga del superbonus per condominii che hanno già compiuto il 70% dei lavori, da inserire in Manovra o in Milleproroghe" Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani ad Atreju, sottolineando che non c'è "nessuna tolleranza per gli imbroglioni", ma che "bisogna avere un occhio di riguardo per le persone oneste e permettere di completare i lavori". Sul patto di stabilità, "non c'è fretta" ha detto. "Se Bce abbasserà i tassi come chiesto, potrebbe influire anche sul raggiungimento dell'accordo".
18-12-2023 TAJANI: SÌ A RISOLUZIONE ONU AIUTI GAZA
L'Italia sosterrà l'iniziativa Onu promossa da Usa ed Emirati per un cessate il fuoco a Gaza per favorire l'ingresso di aiuti umanitari. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina. "Mi auguro che l'Onu possa approvare oggi il documento", ha aggiunto, perché l'Italia ha condannato l'attacco di Hamas, ma "vogliamo anche che la reazione di Israele sia proporzionata". "L'Italia è tornata protagonista sul palcoscenico internazionale" (Balcani, Africa, migranti,G7),ha aggiunto Tajani.

18-12-2023 MELONI A SCHLEIN: "COSA HAI ASCOLTATO?"
"Secondo Schlein, nel mio intervento ad Atreju avrei alzato la voce per aizzare la platea contro i migranti sui barconi. Non so quale discorso abbia ascoltato la leader del Pd". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. "Parlare di lotta ai trafficanti di esseri umani, di difesa dei confini europei, di dare una risposta vera all'immigrazione clandestina non è aizzare le platee", dice Meloni. "Essere contro i migranti è consentire a migliaia di disperati di affidare le loro speranze a gente senza scrupoli", spiega Meloni..

18-12-2023 LA RUSSA: TOTALE RISPETTO PER MATTARELLA
"Colpa mia che dimentico sempre che quando si parla di riforme bisogna stare attenti a chi non capisce per analfabetismo costituzionale o a chi fa finta di non capire per inveterata malafede". Così il presidente del Senato dopo le sue parole sul premierato che hanno scatenato le critiche del Pd. "Oggi tutti i giornalisti presenti alla cerimonia hanno capito bene, credo, le mie parole sul progetto di riforma che non modifica i poteri del Presidente. il totale rispetto verso Mattarella è tanto ovvio quanto conclamato".

19-12-2023 TAJANI: CON GB PREOCCUPATI PER MAR ROSSO
Tra Italia e Regno Unito "c'è una comune preoccupazione per ciò che accade nel Mar Rosso". Così il ministro degli Esteri Tajani, che alla Farnesina ha incontrato il collega britannico Cameron. "Abbiamo una visione comune sul sostegno da dare all'Ucraina per difendere la sua indipendenza e il diritto internazionale", dice Tajani. "Abbiamo una visione comune anche sul Medio Oriente", con la "fermissima condanna degli attacchi di Hamas". Bene l'apertura del presidente israeliano Herzog su un cessate il fuoco per ostaggi e aiuti.

19-12-2023 MELONI: 2024 ANNO COMPLESSO, UE SIA FORTE
"Quello che si sta per chiudere è stato sul piano internazionale, un anno particolarmente complesso. E tutto fa presagire che il 2024 non sarà da meno. Anche per questo abbiamo sempre di più bisogno di un'Europa forte e protagonista. Un attore globale capace di evitare che qualsiasi vuoto strategico possa essere riempito da altri, proiettandosi come gigante geopolitico e non solo burocratico". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.

20-12-2023 FDI: NON SI TOCCHI PRESEPE NELLE SCUOLE
"Non si tocchi il presepe nelle scuole italiane".E'la sostanza di una Pdl presentata dalla senatrice di FdI Mennuni. Il provvedimento stabilisce che è vietato "impedire iniziative promosse da genitori, studenti o da competenti organi scolastici per attività legate alle tradizionali celebrazioni del Natale e la Pasqua cristiana" "come il presepe". "Bisogna tener presente la tradizione, ma imporla per legge è fuori luogo" dice Giannelli presidente dei presidi (Anp). Fratta presidente Dirigenti scuola: bufala per distogliere dai veri problemi.

20-12-2023 MELONI: "PATTO MIGLIORATIVO PER ITALIA"
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, considera importante che sia stato trovato tra i 27 Stati membri della Ue un compromesso di buon senso per un accordo politico sul nuovo Patto di stabilità e crescita. Nonostante posizioni di partenza ed esigenze molto distanti tra gli Stati, il nuovo Patto risulta per l'Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Sono "regole meno rigide e più realistiche di quelle attualmente in vigore"

22-12-2023 MELONI: CONTESTO DURO, NON SI RIESCE SOLI
"E' il peggiore dei contesti, nessuno può farcela da solo. Non ce la farei, se non avessi attorno persone che ce la mettono tutta". Così la premier Meloni, in videocollegamento con i dipendenti di Palazzo Chigi per gli auguri di Natale. Ringrazia tutti "per il lavoro straordinario in questo anno e ce ne aspetta un altro forse ancora più difficile". "Pensiamo a chi ha deciso di mettere al mondo un figlio perché oggi vede le istituzioni più attente alla famiglia", dice Meloni. "L'Italia è la nostra azienda di famiglia".

22-12-2023 TIRANA, TAJANI OTTIMISTA INTESA MIGRANTI
Al premier albanese, Edi Rama, Tajani ha detto: "Non mi sono permesso di chiedere valutazioni sull'esito" dell'esame della Corte costituzionale dell'intesa sui migranti, "non tocca a noi interferire. Se sarà favorevole procederemo. L'intesa è "un esempio di buona collaborazione tra Paesi Ue", ha aggiunto. Tajani ha poi sottolineato l'impegno dell'Italia per l'ingresso rapido dell'Albania in Ue, prima del 2030. Sulla nascita della bimba palestinese a bordo della nave militare italiana vulcano: "La mamma vuole chiamarla anche Italia"

23-12-2023 SALVINI: "MES BOCCIATO DEMOCRATICAMENTE"
"Il Parlamento ha esercitato il suo diritto democratico di bocciare uno strumento inutile, dannoso. Lo spread è sceso". Così il vicepremier Salvini sul Mes Caso Italia in Ue? "No, l'economia italiana è solida. Cresciamo più di francesi, tedeschi. Un pensionato e un operaio italiano avrebbero dovuto pagare per salvare una banca tedesca". Giorgetti lo avrebbe voluto approvare? "Come merce di scambio su altro, probabilmente. Però è stata una scelta coerente". "L'astensione di FI non è problema". "Fatto ciò che dovevamo fare. Maggioranza compatta".

23-12-2023 MELONI A MILITARI: VOLTO MIGLIORE PATRIA
"Voglio dire grazie a tutti i militari" impegnati in missioni all'estero. "Fate dei sacrifici e correte dei rischi per difendere la libertà e la sicurezza di persone che neanche conoscete in nazioni che non sono le vostra". "Il prestigio e la credibilità che costruite" sono "strumento essenziale" all'Italia per "difendere e rappresentare i suoi interessi". Così la premier in videoconferenza con i contingenti italiani all'estero. "La Patria è consapevole del fatto che rappresentate il suo volto migliore".

24-12-2023 MELONI: SIA NATALE DI SERENITÀ, ORGOGLIO
"Voglio fare a ogni singolo italiano auguri di Buon Natale. Che sia un Natale di serenità, di orgoglio. Il governo sta facendo la sua parte per aiutare l'Italia in questa difficile situazione nella quale ci troviamo. Ma è importante l'entusiasmo di ciascuno di noi e allora spero che sia un Natale di entusiasmo e sereno". Così Meloni in videomessaggio. "Un pensiero particolare a quegli italiani che anche nei giorni di festa lavoreranno: chi nelle forze dell'ordine, chi negli ospedali, chi è impegnato nelle missioni di pace all'estero: grazie".

25-12-2023 NATALE, LA RUSSA: PENSIERO A CHI SOFFRE
"In occasione della festa del Santo Natale, desidero rivolgere a tutti voi i miei auguri più sinceri con l'auspicio che questi giorni possano rappresentare un momento di serenità, in compagnia dei vostri cari", così via social il presidente del Senato La Russa. "Un pensiero speciale a chi in questi giorni lavora, a chi è lontano dalla famiglia, a chi soffre,a chi trascorrerà le festività in una struttura ospedaliera, a medici e infermieri, ai nostri militari in missione di pace, a donne e uomini delle Forze dell'ordine"

27-12-2023 MELONI RINVIA LA CONFERENZA DI DOMANI
La conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata rinviata per la seconda volta. Era prevista per domani alle ore 11 ma è stata rinviata a data da definirsi a causa della recrudescenza dello stato influenzale che aveva già colpito la premier nei giorni corsi. L'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Parlamentare, organizzatori dell'evento, restano in attesa di indicazioni da parte della presidenza del Consiglio per la comunicazione della nuova data della conferenza stampa.

28-12-2023 CONFERENZA DI FINE ANNO MELONI IL 4/1
Si terrà il 4 gennaio alle 11 la Conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di fine anno. Era stata rinviata per la seconda volta. Era prevista per oggi alle ore 11 ma è stata rinviata a causa di un problema di salute. La premier è in fase di ripresa dopo un problema di otoliti. L'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Parlamentare, organizzatori dell'evento, erano in attesa di indicazioni da parte della presidenza del Consiglio per la comunicazione della nuova data della conferenza.

28-12-2023 FONTANA: SÌ A GIURÌ D'ONORE SU MELONI
"Ho preso una decisione già qualche giorno fa ed è stata letta in Aula: il giurì d'onore si farà. Il presidente sarà Giorgio Mulè e auspico che con il giurì d'onore si possa dirimere questa questione". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, rispondendo a una domanda sulla richiesta di un giurì d'onore avanzata dal presidente dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso della cerimonia dello scambio di auguri con la stampa parlamentare "Una scelta doverosa ed apprezzabile", ha detto il leader dei 5 Stelle.

29-12-2023 MELONI: MANOVRA IMPORTANTE, GRAZIE TUTTI
"Ringrazio anche a nome del Governo i parlamentari di maggioranza di Senato e Camera per il sostegno e la compattezza dimostrati". Così il premier Giorgia Meloni, sui social sottolinea che l'approvazione della Manovra da parte del Parlamento è "un segnale positivo" perché "la manovra mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese. In linea con i principi che guidano la nostra azione e con il programma che gli italiani hanno votato". Meloni esorta "ad andare avanti con determinazione e coraggio".

31-12-2023 FDI: APPALTI ANAS, SALVINI NON COINVOLTO
Sugli appalti Anas "c'è una indagine in corso, iniziata ben prima dell'insediamento dell'attuale governo, che non coinvolge Salvini, né altri esponenti politici, attendiamo gli sviluppi". È la posizione di FdI sull'inchiesta che coinvolge Denis e Tommaso Verdini, riassunta in 'Ore 11', il bollettino indirizzato ai parlamentari del partito. Lo schema 'garantisti fino all'inverosimile con la sinistra' (cucce dei cani comprese) e 'giustizialisti con gli avversari' - prosegue la nota - fa ridere e non fa più presa con nessuno".

31-12-2023 LA RUSSA E FONTANA GRATI A MATTARELLA
"Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferma la sua capacità di essere il rappresentante di tutti gli italiani". Così il presidente del Senato La Russa che si è detto "emozionato nel sentire le parole 'Patria' e 'Orgoglio negli italiani', accostate a libertà, uguaglianza, giustizia, pace: valori costituzionali che sono alla base della nostra 'Identità". Il presidente della Camera, Fontana, ringrazia Mattarella per le parole di fiducia e di incoraggiamento "al popolo italiano, a fragili, anziani, giovani".

02-01-2024 TAJANI AVVIA PRIMI CONTATTI PER G7
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avviato una serie di contatti iniziali in vista dei primi incontri organizzati dalla presidenza italiana del G7. E stasera, secondo quanto si apprende, avrà un colloquio telefonico con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Nella telefonata con Blinken verranno affrontati alcuni dei temi più urgenti, che saranno parte di tutto il lavoro del G7 nel 2024. Primi tra tutti la crisi in Israele-Palestina e la guerra in Ucraina.

02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso è una priorità assoluta.

02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso è una priorità assoluta.

03-01-2024 70 ANNI RAI, MELONI: GRAZIE PER IL LAVORO
"Settant'anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento culturale, sociale e civile". Così la presidente del Consiglio, Meloni. "Colgo l'occasione -prosegue- per ringraziare la Rai per il lavoro che da 70 anni svolge per la Nazione. Oggi il servizio pubblico radio-tv e multimediale, pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia e trova ancora fondamento nella vocazione di 70 anni fa".

03-01-2024 TAJANI: EVITARE ESTENSIONE GUERRA M.O.
"Il nostro primo obiettivo politico come Italia e G7 è quello di impedire che il conflitto si allarghi "in Medioriente e "vogliamo ridurre la tensione". Così il vice premier e ministro degli Esteri Tajani a Rainews. Unica soluzione è quella di 2 Stati liberi e indipendenti Con la presidenza del G7, assunta il 1° gennaio, "l'Italia ha la responsabilità di coordinare il lavoro per costruire la pace e la stabilità". All'ordine del giorno della presidenza italiana del G7, ha spiegato Tajani, ci sono Ucraina, Medioriente e intelligenza artificiale.

04-01-2023 VERDINI, SALVINI: BASTA, ORA VIA A QUERELE
"Ho l'onore e l'onere di prendermi responsabilità delicate, sempre in totale autonomia, nell'esclusivo interesse dell'Italia", dichiara Salvini, "ed essere coinvolto a sproposito da qualche 'giornalista' in vicende di cui non so nulla non è più tollerabile", riferendosi al caso che vede coinvolto Tommaso Verdini "Da oggi-annuncia il ministro delle Infrastrutture- cominciano a partire querele da parte mia e della mia compagna Francesca Verdini, come me coinvolta senza motivo in diversi articoli. E i risarcimenti andranno in beneficenza".

04-01-2023 MELONI: SU MES NO MAGGIORANZA PARLAMENTO
"La mancata ratifica del Mes non va messa in relazione ai risultati sul Patto di stabilità", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa. "Sul Mes mi sono rimessa all'Aula, non c'è mai stata una maggioranza parlamentare a favore" e comunque "è uno strumento obsoleto come dimostra la reazione dei mercati al nostro no", ha detto. Meloni si è poi detta "soddisfatta" dell'accordo sul Patto di stabilità". Sulla candidatura alle Europee "non ho ancora deciso", "in Ue mai con la sinistra"; altra cosa è il voto per la Commissione

02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso è una priorità assoluta.

03-01-2024 70 ANNI RAI, MELONI: GRAZIE PER IL LAVORO
"Settant'anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento culturale, sociale e civile". Così la presidente del Consiglio, Meloni. "Colgo l'occasione -prosegue- per ringraziare la Rai per il lavoro che da 70 anni svolge per la Nazione. Oggi il servizio pubblico radio-tv e multimediale, pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia e trova ancora fondamento nella vocazione di 70 anni fa".

03-01-2024 TAJANI: EVITARE ESTENSIONE GUERRA M.O.
"Il nostro primo obiettivo politico come Italia e G7 è quello di impedire che il conflitto si allarghi "in Medioriente e "vogliamo ridurre la tensione". Così il vice premier e ministro degli Esteri Tajani a Rainews. Unica soluzione è quella di 2 Stati liberi e indipendenti Con la presidenza del G7, assunta il 1° gennaio, "l'Italia ha la responsabilità di coordinare il lavoro per costruire la pace e la stabilità". All'ordine del giorno della presidenza italiana del G7, ha spiegato Tajani, ci sono Ucraina, Medioriente e intelligenza artificiale.

04-01-2023 VERDINI, SALVINI: BASTA, ORA VIA A QUERELE
"Ho l'onore e l'onere di prendermi responsabilità delicate, sempre in totale autonomia, nell'esclusivo interesse dell'Italia", dichiara Salvini, "ed essere coinvolto a sproposito da qualche 'giornalista' in vicende di cui non so nulla non è più tollerabile", riferendosi al caso che vede coinvolto Tommaso Verdini "Da oggi-annuncia il ministro delle Infrastrutture- cominciano a partire querele da parte mia e della mia compagna Francesca Verdini, come me coinvolta senza motivo in diversi articoli. E i risarcimenti andranno in beneficenza".

04-01-2023 MELONI: SU MES NO MAGGIORANZA PARLAMENTO
"La mancata ratifica del Mes non va messa in relazione ai risultati sul Patto di stabilità", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa. "Sul Mes mi sono rimessa all'Aula, non c'è mai stata una maggioranza parlamentare a favore" e comunque "è uno strumento obsoleto come dimostra la reazione dei mercati al nostro no", ha detto. Meloni si è poi detta "soddisfatta" dell'accordo sul Patto di stabilità". Sulla candidatura alle Europee "non ho ancora deciso", "in Ue mai con la sinistra"; altra cosa è il voto per la Commissione
04-01-2023 MELONI: LE 2 RIFORME PRIORITÀ DEL 2024
"Riforma della burocrazia e riforma della giustizia sono due priorità per il prossimo anno", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa. "L'appello del presidente Mattarella non resterà inascoltato", ha aggiunto riferendosi ai rilievi sul ddl Concorrenza. Quanto al caso Degni, Meloni afferma: preoccupa un magistrato della Corte dei Conti che per ragioni politiche chiede che si vada in esercizio provvisorio. Sui migranti dice: "Le nuove regole del Patto sulle migrazioni sono migliori delle precedenti".

04-01-2023 MELONI: PREFERISCO TAGLI A AUMENTO TASSE
Dove trova le risorse per le necessità della futura Legge di Bilancio? "Se la domanda è:'Aumenta le tasse o taglia la spesa pubblica?', preferisco tagliare la spesa pubblica, io non sono per aumentare le tasse". Così Meloni alla stampa. Sul motivo della protesta Fnsi, Meloni replica: "Non c'è legge bavaglio, è una norma di equilibrio tra il diritto di informare e il diritto del cittadino a non trovare sui giornali particolari che possono ledere la sua dignità". E precisa che l'emendamento in questione "non è un'iniziativa del governo".

04-01-2023 MELONI: CHIESTO POZZOLO SIA SOSPESO FDI
"Ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di FdI indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso da FdI". Così la premier Meloni ha risposta in conferenza stampa sul caso Pozzolo. "Chi ha un'arma deve custodirla con serietà". E sul caso appalti Anas, Meloni replica: bisogna attendere il lavoro della magistratura. Da quel che lo letto le intercettazioni fanno riferimento al precedente governo. Salvini non è chiamato in causa, non credo debba andare in Aula

04-01-2023 KIEV, MELONI: SOLIDARIETÀ A VITTIME BOMBE
Nella conversazione telefonica con il Presidente dell'Ucraina, Zelensky, la prima con un leader internazionale dall'avvio della Presidenza italiana del G7, il Presidente del Consiglio, Giorgio Meloni, ha espresso "solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi su tutto il territorio ucraino". Il Premier Meloni, riferisce una nota di Palazzo Chigi, ha assicurato che il tema dell'aggressione russa all'Ucraina sarà al centro della sua Presidenza confermando il sostegno alle Autorità ucraine per raggiungere una pace giusta.

06-01-2024 MELONI: PIERSANTI MATTARELLA, UN ESEMPIO
"L'Italia onora oggi la memoria di Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980 a Palermo". Così la premier Meloni, in un messaggio in ricordo dell'ex presidente della Regione Sicilia. "E' uno dei tanti eroi che, con il loro coraggio e la loro integrità, hanno insegnato che è possibile combattere la criminalità organizzata e occuparsi della cosa pubblica senza cedere al puzzo del compromesso morale", prosegue. "In suo nome proseguiremo l'impegno per liberare la Patria dal cancro mafioso".


07-01-2024 MELONI: TRICOLORE CUSTODE NOSTRE RADICI
"Nella Giornata Nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore, che da 227 anni ci accompagna". Così scrive la premier Meloni in occasione dell'anniversario del Tricolore. "Con orgoglio ne omaggiamo i più alti valori, perché onorare la Bandiera italiana vuol dire anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera italiana, Viva l'Italia", conclude Meloni.

09-01-2024 MELONI-SCHOLZ, FOCUS SU AIUTI A UCRAINA
La premier Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Scholz. Al centro del colloquio le principali questioni internazionali ed europee, in vista del Consiglio Europeo straordinario del 1° febbraio. In particolare, il sostegno militare e finanziario all' Ucraina. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. La premier Meloni ha inoltre evidenziato le priorità della Presidenza italiana del G7.

10-01-2024 TAJANI: PRESTO MISSIONE IN MEDIO ORIENTE
"Conto di fare presto una nuova missione in Medio Oriente. Con i Paesi alleati lavoriamo contro l'ampliamento del conflitto e per evitare l'aggravamento della situazione a Gaza". Così il ministro degli Esteri Tajani, al question time alla Camera. "L'Egitto ci ha chiesto un ospedale da campo a Rafah. Ci stiamo lavorando". Durante la presidenza italiana del G7 "abbiamo l'obiettivo di rafforzarne il ruolo". "Porremo l'Africa al centro dell'agenda e "puntiamo a un sostegno forte e compatto all'Ucraina".

11-01-2024 MELONI: POLEMICHE? RISPONDIAMO CON FATTI
"Agli attacchi gratuiti e alle polemiche strumentali" da parte "di certa opposizione, questo governo continua a rispondere con fatti e risultati". Così il premier Giorgia Meloni sui social. Meloni si dice "soddisfatta in particolar modo delle ultime rilevazioni Istat che certificano i segnali positivi in tema di lavoro, con la disoccupazione che scende e l'occupazione che in un anno è aumentata di oltre 500mila unità". "Dati incoraggianti che ci spingono a fare sempre meglio" per "un'Italia che riparte da merito e crescita".

12-01-2024 OPEN ARMS, SALVINI: CON ME NO MORTI MARE
"Ho l'orgoglio di dire che quando fui ministro dell'Interno non ci fu alcun episodio luttuoso riferito a migranti, a differenza di quanto avvenuto dopo". Così il leader della Lega Salvini nelle dichiarazioni spontanee al processo palermitano che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d' ufficio. Nel 2019, fu negato lo sbarco a 147 migranti soccorsi in mare dalla nave della ong spagnola Open Arms. "La politica del Governo -ha aggiunto - era di contrasto al traffico di esseri umani e di coinvolgimento della Ue".

12-01-2024 TAJANI: "AVVERTITI DA USA SU ATTACCO"
"Dell'attacco di questa notte siamo stati informati dagli Usa con parecchie ore d'anticipo, ma non possiamo, perché la Costituzione non lo permette, inviare o agire in azioni di guerra senza un dibattito del Parlamento". Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani sull'attacco congiunto di Usa e Regno Unito contro gli Houthi. "È giusto difendere la libertà di navigazione. Noi sosteniamo politicamente questo principio e anche con una nostra fregata partecipiamo alla missione Atlanta", ha detto Tajani.

12-01-2024 MES,18 E 19/1 GIURÌ PER CONTE E MELONI
Ci saranno la settimana prossima le audizioni di Giuseppe Conte e Giorgia Meloni davanti al Giurì d'onore della Camera. La richiesta del Giurì era stata avanzata dal leader del M5S Conte, dopo le dichiarazioni in Aula della presidente del Consiglio sul Mes. Conte sarà ascoltato il 18 gennaio. Meloni il 19.

16-01-2024 MELONI: 2024 DECISIVO PER OBIETTIVI PNRR
"Ci attende un anno di grande lavoro che vedrà la Cabina di regia Pnrr al centro dell'azione del governo per proseguire ad alimentare la crescita economica strutturale dell'Italia". Così la premier Meloni dal termine della riunione a Palazzo Chigi. "La Cabina di regia di oggi apre un nuovo anno di impegno straordinario" per "la concreta messa a terra" del Pnrr, all'indomani del pagamento della quarta rata e dell'entrata in vigore del nuovo Piano italiano. Tra le misure, afferma, "stanziamento di oltre 12mld".

17-01-2024 ALLUVIONE, MELONI: DA UE AVUTI PIÙ FONDI
La premier Meloni ringrazia la presidente della Commissione Ue von der Leyen, tornata a Forlì, nelle zone colpite dall'alluvione. "Una presenza prova di serietà e concretezza". Con la revisione del Pnrr "abbiamo avuto un ulteriore miliardo per la ricostruzione, ma anche per la prevenzione. "Siamo qui per dare risposte concrete. Il sostegno Ue non si limita al Pnrr,si estende al Fondo di solidarietà", dice Meloni. Con von der Leyen "insieme anche su migrazioni e Piano Mattei". Contestazioni da manifestanti: "No a passerelle"

17-01-2024 TAJANI: RISPOSTA EUROPEA PER MAR ROSSO
"L'Europa deve essere in prima linea per sicurezza della navigazione nel Mar Rosso e per la de-escalation in Medio Oriente. Ne ho parlato con il ministro degli Esteri Stéphane Séjourné, concordando un percorso politico per la nuova operazione che avvieremo a Bruxelles alla riunione di lunedì prossimo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani dopo il colloquio telefonico con il neo ministro francese. Per il Mar Rosso serve una "risposta europea che garantisca la sicurezza delle linee di navigazione", afferma.


18-01-2024 SALVINI: SOLINAS? UNITÀ C. DESTRA PRIORITÀ
"Ritengo che se un sindaco o un governatore ha lavorato bene può essere ricandidato. Poi per me l'unità del centrodestra, della coalizione che hanno votato gli italiani, viene prima di logiche di partito o personali. Quindi decideremo tutti insieme". Così il leader della Lega, Salvini, rispondendo ai giornalisti sulla ricandidatura di Solinas alla guida della Regione Sardegna. Ieri sequestro di beni e immobili nei confronti del governatore uscente e di altri 6 indagati per corruzione.

18-01-2024 MELONI: KAZAKISTAN, INTESE STRATEGICHE
"Lieta di aver accolto a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica del Kazakistan, Tokayev. La sua visita conferma il valore strategico del nostro partenariato e l'eccellente livello delle relazioni tra le nostre nazioni". Così il premier Meloni sui social. "Lo scambio di importanti protocolli d'intesa" su "numerosi settori strategici di mutuo interesse e l'adozione di una dichiarazione congiunta testimoniano la volontà di rafforzare il partenariato e accrescere la collaborazione con il Kazakistan e l'Asia centrale", scrive.

19-01-2024 TAJANI: SE SERVE, MILITARI A GAZA CON ONU
"Gli oltre 1.000 militari italiani in Libano sono là per una missione Onu. Qualora servisse a Gaza, in una fase di transizione, una missione di pace, noi siamo pronti a inviare i nostri militari con l'Onu come portatori di pace. Non c'è nessuna richiesta americana di allargare la missione libanese al riguardo". Lo afferma il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani. Per quanto riguarda la missione in Mar Rosso: "Ci sarà una difesa forte, vigile e armata, non andiamo là per fare bella presenza", ha detto Tajani.

20-01-2024 INVIO ARMI, TAJANI: SCHLEIN MAL INFORMATA
L'Italia non sta fornendo armi a Israele, dunque la segretaria Pd, Schlein, è "male informata". Così il ministro degli Esteri, Tajani, su Nazione, Giorno e Resto del Carlino, dopo le dichiarazioni di Schlein al seminario dem di Gubbio. "L'Italia ha interrotto dall'inizio della guerra di Gaza l'invio di qualsiasi tipo di armi a Israele. E' tutto bloccato. Il periodo in cui sono state inviate più armi a Israele è stato durante il governo Conte", afferma Tajani: "Schlein parla di cose che non esistono E' pura propaganda".

20-01-2024 MELONI A ISTANBUL PER INCONTRO ERDOGAN
Sta per cominciare a Istanbul l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan. Meloni ha fatto il suo ingresso a Pa lazzo Vahdettin accolta dal presidente della Repubblica di Turchia. La crisi a Gaza, il conflitto in Ucraina e le relazioni fra Ue e Ankara, oltre al rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali fra i due paesi fra i temi al centro del colloqui. Meloni alla sua prima missione internazionale da inizio presidenza italiana del G7 e prima volta in Turchia da Presidente Cons.

20-01-2024 MELONI-ERDOGAN, FOCUS SU M.O. E MIGRANTI
Durato oltre 2 ore, l'incontro fra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha permesso un confronto, grazie anche alla presidenza italiana del G7, su temi come la guerra a Gaza e quella russa in Ucraina In primo piano anche il rafforzamento della cooperazione migratoria che lo scorso anno ha portato ad una riduzione del 56% dei flussi irregolari lungo il corridoio Italia-Turchia. Poi un focus sulla Libia e sul futuro del continente africano, anche in vista del prossimo vertice Italia-Africa di Roma.

21-01-2024 M.O., TAJANI: DUE STATI UNICA SOLUZIONE
"Bisognerà lavorare duro per convincere le parti, ma i due popoli e due Stati sono l'unica soluzione per la pace. Non è un compito facile, Netanyahu non vuole, Hamas non vuole. Herzog mi è sembrato più disponibile a far nascere uno Stato palestinese". Così il ministro degli Esteri, Tajani, alla Stampa. Tajani propone "un interregno vigilato dall'Onu, sotto la guida di un Paese arabo. L'Italia disponibile eventualmente a mandare dei soldati". "E' la proposta italiana di cui parlerò mercoledì e giovedì in Libano, Israele e Palestina".

22-01-2024 TAJANI: "IN MAR ROSSO NON È ATTO GUERRA"
"Stiamo proponendo insieme a Francia e Germania una missione che possa garantire la sicurezza del traffico marittimo. Mi auguro che si possa approvare la missione nel prossimo Consiglio Affari Esteri, dopo un sostanziale via libera". Così il ministro degli Esteri Tajani da Bruxelles sulla missione nel Mar Rosso "E' un passo considerevole verso una vera difesa europea". "Siamo un Paese esportatore. Non facciamo la guerra a nessuno ma è un dovere difendere le nostre navi", ha spiegato.

22-01-2024 MELONI: PRIVATIZZAZIONI, 20 MLD IN 3 ANNI
"Noi prevediamo nel Documento economico di bilancio 20 miliardi in 3 anni" dalle privatizzazioni, "un lavoro che si può fare con serietà". Così la premier Meloni, a Quarta Repubblica, precisando: "Lo Stato mantiene sempre il controllo" Parla della missione navale Ue in Mar Rosso: "E' prevalentemente di politica di difesa". "Non possiamo accettare la minaccia degli Houthi". E sul M.O: "D'accordo con Erdogan, serve una soluzione strutturale". Una sua candidatura alle Europee? "Deciderò all'ultimo". E su Pd e M5S: "Due facce stessa sinistra".

22-01-2024 MELONI: TESSERA PD NON FA PIÙ PUNTEGGIO
"In Italia vige 'l'amichettismo'", ma "è finito quel tempo, come è finito il tempo" "nel quale per le nomine pubbliche la tessera del Pd fa punteggio". Così la premier sul Teatro di Roma."A me chiedono conto di quello che faceva Mussolini". "Mi ha colpito" che Schlein, "che ha nominato Degni con Gentiloni, non abbia ritenuto di dire una parola". "Nego categoricamente di aver litigato con Salvini sul Piano Mattei". Con Ferragni "nessuno scontro, è la sinistra che ha creato il caso". In CdM ci sarà norma sulla trasparenza in beneficenza.

23-01-2024 TAJANI: ITALIA IN PRIMA LINEA PER PACE
"Domani sarò in Libano, poi in Israele e a Ramallah. L'Italia sta facendo tutto per favorire una de-escalaton ed evitare che il conflitto diventi regionale. Stiamo spingendo per una soluzione 'due popoli due Stati'". Così Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, a Rainews 24 Quanto alla missione Ue nel Mar Rosso, "la decisione potrebbe esserci i primi di febbraio". "L'Italia sta già proteggendo le navi e le nostre navi militari sono autorizzate ad aprire il fuoco". Deciderò se candidarmi alle Europee dopo il congresso di Forza Italia.

24-01-2024 MELONI: FIAT? CRITICO SCELTE ANTI ITALIA
"Fiat è un patrimonio economico che merita la massima attenzione, e questo significa anche avere il coraggio di criticare alcune scelte del management e del gruppo quando distanti dall'interesse italiano". Così la premier Meloni al Question time. "Vogliamo tornare a produrre in Italia 1mln di auto l'anno" Sullo stop al Reddito "fiera del lavoro fatto. Se non sei disponibile a lavorare non puoi pretendere di essere mantenuto". Sulle privatizzazioni: "Non svendiamo, lontani anni luce da regali del passato". "Attesi 20 miliardi in tre anni".

24-01-2024 SANITÀ, MELONI: "PROBLEMI CREATI DA VOI"
Le liste d'attesa nella Sanità? "E' una implicita attestazione di stima se chiedete a noi di risolvere i problemi che non avete risolto in 10 anni al governo". Così la premier Meloni risponde alla Camera alla segretaria Pd Schlein. "Per noi il diritto alla salute dei cittadini è una priorità assoluta". Il superamento del tetto di spesa sulle assunzioni del personale sanitario è "un obiettivo". E "puntiamo ad azzerare" il fenomeno "odioso dei 'medici gettonisti'". Sul Sud: "Con noi avrà più strumenti per competere".

24-01-2024 MELONI: 2 STATI, NON CONDIVIDO NETANYAHU
"L'Italia è da sempre per uno Stato palestinese, per questo non condivido la posizione espressa dal primo ministro israeliano", ma serve "il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto a esistere dello Stato ebraico". Così la premier Meloni. Poi annuncia: "Stiamo lavorando per portare minori palestinesi in Italia per essere curati nei nostri ospedali". "Noi i primi ad inviare aiuti a Gaza". Sugli indennizzi per le vittime delle stragi naziste: "Sono doverosi", ma "rispetto la legge. Nessun intento dilatorio".

24-01-2024 CONTE A MELONI: "E' RE MIDA AL CONTRARIO"
"Presidente Meloni, lei è un Re Mida al contrario. Distrugge tutto ciò che tocca". Così il leader M5S Conte replica al Question time della premier alla Camera "E' tornata da Bruxelles con un 'pacco' di Stabilità che costerà al Paese 12 miliardi di tagli e tasse. Voleva aiutare i pensionati e stiamo peggio. Voleva i blocchi navali e siamo al record di sbarchi. E' patriota e ha svenduto Ita ai tedeschi e adesso Poste e Ferrovie. Faccia una cortesia, faccia anche meno. Farà meno danni e gli italiani ne saranno grati", conclude in Aula.

24-01-2024 TAJANI: SOSTENIAMO PROPOSTA DEL LIBANO
Il ministro degli Esteri Tajani che ha avuto un incontro con il primo ministro libanese Najib Mikati a Beirut, ribadisce "il sostegno ad ogni azione del governo libanese per evitare l'allargamento del conflitto attualmente in corso a Gaza alla regione libanese". "Ho confermato al premier Mikati l'impegno del Governo italiano per ogni possibile negoziato per l'attuazione della risoluzione Onu 1701 che prevede l'assenza di uomini armati e materiali bellici, ad esclusione dell'esercito libanese, al confine tra Libano e Israele"

25-01-2024 M.O, TAJANI IN ISRAELE INCONTRA HERZOG
Il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani ha incontrato a Gerusalemme il presidente israeliano Herzog. Nei 35 minuti del colloquio, si è discusso della guerra a Gaza e della ricadute sulla regione e internazionali. Dopo Herzog, Tajani incontrerà il premier Netanyahu, l'omologo Katz e successivamente l'ex ministro della Difesa Gantz, il generale oggi nel Gabinetto di guerra creato da Netanyahu per gestire il conflitto.

25-01-2024 TAJANI: SOLUZIONE RESTA 2 POPOLI 2 STATI
Nel colloquio con il presidente israeliano Herzog, il ministro e vicepremier Tajani ha ribadito la necessità di avviare "un percorso politico che inevitabilmente dovrà portare" ai Due Stati. "Sosteniamo con forza" Israele contro le organizzazioni terroristiche e "parallelamente vogliamo affrontare la preparazione per un confronto politico e diplomatico", ha detto Tajani ribadendo l'"indignazione per l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Tajani ha rinnovato la richiesta di "tutelare in ogni modo le vite dei civili palestinesi".

28-01-2024 MELONI: CON AFRICA, APPROCCIO ALLA PARI
"L'obiettivo è presentare ai Paesi africani la nostra visione di sviluppi dell'Africa". Così il premier Meloni al Tg1, illustrando la conferenza Italia Africa. Nel grande continente si vuole avere "un approccio da pari a pari per crescere insieme", ha detto. "Un approccio nuovo, non predatorio, non paternalistico, ma non caritatevole". Sui migranti elogia l'intesa con Tunisi "L'Europa ha cambiato approccio, merito nostro", da "replicare con altri Paesi. Mar Rosso? "Conseguenze sull'economia italiana senza libertà di navigazione".

29-01-2024 MELONI: CON AFRICA SCRIVERE PAGINA NUOVA
"L'Italia, l'Europa, l'Ue e il mondo intero non possono ragionare di futuro senza tenere in considerazione l'Africa: il nostro futuro dipende inevitabilmente dal suo futuro." Così Giorgia Meloni alla Conferenza Italia-Africa. Con questa consapevolezza, "pensiamo sia possibile immaginare e scrivere una pagina nuova, una collaborazione da pari a pari, lontana dall'impostazione predatoria ma anche caritatevole". Poi l'invito a "smontare narrazioni sbagliate L'Africa non è un continente povero", "può e deve stupire, ad armi pari".

29-01-2024 TAJANI: UNGHERIA RISPETTI DIRITTI SALIS
"Chiediamo al governo ungherese di vigilare e di intervenire affinché vengano rispettati i diritti, previsti dalle normative comunitarie, della cittadina italiana Ilaria Salis detenuta in attesa di giudizio". Lo scrive il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani su X. La donna, accusata di aver partecipato a un'aggressione nei confronti di due neonazisti, è comparsa in aula di Tribunale a Budapest con le manette ai polsi, i piedi legati da ceppi e trascinata con una catena da una rappresentante delle forze dell'ordine.

29-01-2024 ITALIA-AFRICA, MELONI:"UNA PAGINA NUOVA"
"Sono contenta di aver riscontrato" una ampia partecipazione per scrivere "una nuova pagina nelle nostre relazioni basate su cooperazione da pari a pari". Così Giorgia Meloni concludendo i lavori della conferenza "Italia-Africa". "Considero questa giornata come una ripartenza. Siamo solo all'inizio", osserva la premier, sottolineando "il successo" dell'iniziativa". Il piano Mattei è "un piano di obiettivi concreti", il metodo di lavoro prevede "un cronoprogramma preciso" per "un modello nuovo".

30-01-2024 TAJANI: TRATTAMENTO SALIS VIOLA NORME UE
Il ministro degli Esteri Tajani interviene sul caso di Ialria Salis, l'insegnante milanese da 11 mesi in cella in Ungheria per l'aggressione a 2 estremisti di destra, a Budapest. Ieri la prima udienza del processo: la 39enne è stata portata in aula in manette, attaccata a una lunga catenella, come un guinzaglio. "Vogliamo sapere perché non si rispettano regole fondamentali sul trattamento dei detenuti. Condurre in quel modo un detenuto è fuori luogo e non in sintonia con la civiltà giuridica Ue", ha detto Tajani a Radio anch'io-Radio Rai1

30-01-2024 SALIS, TAJANI: PROCESSO NON LO FA ORBAN
"Se vogliamo parlare in punta di diritto Orban non c'entra niente. Non è che il governo decide il processo. Magistratura è indipendente". Così Tajani, ministro degli Esteri, su Ilaria Salis. "Il reato ipotetico è avvenuto in Ungheria, quindi deve essere processata i Ungheria. Noi non possiamo interferire sull'attività giudiziaria" ma "possiamo intervenire perché siano rispettate le norme comunitarie sul trattamento detenuti". Su manette a mani e polsi chiesto che non accada più. In visite consolari mai notizia di trattamenti particolari.

30-01-2024 LA RUSSA: VEDRÒ IL PADRE DI ILARIA IL 2
"Il 2 febbraio vedrò il padre di Ilaria Salis, non ho potuto vederlo prima perché partiva per l'Ungheria". Lo annuncia il presidente del Senato, La Russa, intervenendo in Aula sulla vicenda Salis. "Quello della dignità dei detenuti" è un problema che "deve stare a cuore a tutti in Ungheria ma anche in ogni altra parte al mondo, anche in Italia dove ho notizia di una situazione non molto dissimile, almeno per gli uomini", ha affermato La Russa.

30-01-2024 CASO ILARIA SALIS, MELONI CHIAMA ORBAN
In vista del consiglio Ue straordinario del 1° febbraio la premier Meloni ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo ungherese Orban. Meloni, nel pieno rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura ungherese, ha portato l'attenzione del primo ministro Orban sul caso della nostra connazionale Ilaria Salis, facendo seguito alle iniziative diplomatiche già avviate dal 22 gennaio dal ministro degli Esteri Tajani col suo omologo ungherese Szijjarto.

31-01-2024 SALVINI: "ASSURDO SALIS FACCIA MAESTRA"
"Assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro". Così Salvini a Repubblica. "Già nel 2017 questa signora aveva assaltato un gazebo della Lega a Monza. Vedete? Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro per l'Europa, e adesso scopro anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?", dice Salvini. "Sono preoccupato che bambini di 67 anni stiano con un individuo del genere". "Se il reato l'ha commesso in Ungheria va processata in Ungheria. Sinistra ci dice di rispettare magistrati".

31-01-2024 INCONTRO MELONI-ORBAN A BRUXELLES
Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato da alcuni minuti all'hotel Amigo, nel centro di Bruxelles, dove avrà l'incontro con il premier Giorgia Meloni. Meloni domani parteciperà al vertice Ue straordinario sulla revisione del bilancio e sugli aiuti all'Ucraina. Il vertice Ue ha l'obiettivo di raggiungere un accordo a 27 sulle nuove priorità di finanziamento comunitario, che includono un pacchetto di sostegno di 50 miliardi di euro (33 in prestiti e 17 in sussidi) per l'Ucraina fino al 2027.

01-02-2024 UE, MELONI A SUMMIT STRETTO PRECONSIGLIO
Vertice ristretto, a Bruxelles, prima del Consiglio straordinario sul bilancio e sugli aiuti straordinari a Kiev da parte della Ue. Alla riunione la presidente della Commissione Ue von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Michel, il premier ungherese Orban (che ha posto il veto sull'aggiustamento pro-Kiev), la premier Meloni, il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz. "Conto alla rovescia finale", ha scritto Michel su X. Il commissario Tusk: inaccettabile gioco egoistico di Orban.

01-02-2024 SALIS: SALVINI AVRÀ NOTIZIE DAL LEGALE
Le dichiarazioni del ministro Salvini sul caso di Ilaria Salis? "Sono fuori luogo. Ho un amico principe del foro di Milano: gli farà avere presto mie notizie". Cosi il padre di Ilaria, Roberto, al Corsera. "Nessuna legge impedisce a una maestra di partecipare a una manifestazione antifascista", dice. "Salvini faccia una legge per aggiornare questi reati ostativi o taccia". Poi, parlando della visita a Ilaria nel carcere di Budapest: "Ho trovato mia figlia più rilassata". A me interessa che abbia "un processo umano", ha detto.

01-02-2024 ILARIA SALIS, SALVINI: CAPISCO PADRE, MA..
"Da genitore capisco l'ansia e anche alcune dichiarazioni originali del padre di Ilaria Salis, Roberto. E' giusto che il governo sia impegnato con tutte le forze per tutelare la ragazza e ne auspico la completa e rapida assoluzione". Così il vicepremier, Salvini. "Ribadisco però che Ilaria Salis è stata bloccata con un manganello e in compagnia di un estremista. In caso di condanna per violenze, a mio modo di vedere, l'opportunità che entri in classe per educare e crescere bambini è nulla"

01-02-2024 SALIS, INFORMATIVA URGENTE TAJANI L'8/2
Sulla vicenda di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, il ministro degli Esteri Tajani terrà un'informativa urgente l'8 febbraio, alla Camera e poi al Senato. Intanto, a ReStart, precisa: "Gli accordi prevedono che qualora lei fosse ai domiciliari in Ungheria potrebbe venire ai domiciliari in Italia. La richiesta deve essere fatta dai suoi avvocati, cosa che ancora non è stata fatta". E a Salvini: "Un errore trasformare una vicenda giudiziaria in vicenda politica", governo è "garantista". Critica Orban: "Gioca su 2 fronti"in Ue. "Non mi piace"

01-02-2024 MELONI: CHIEDIAMO RISPETTO DIRITTI SALIS
"Stiamo chiedendo di verificare il rispetto dei diritti" di Ilaria Salis. Quello con le manette "è un trattamento riservato in diversi Stati occidentali, noi non lo facciamo. Sin dall' inizio il governo ha fornito tutta l' assistenza possibile". Così la premier Meloni al termine del Consiglio europeo "Anche in Ungheria c'è l'autonomia dei giudici e i governi non entrano nei processi" ma "quello di cui ho parlato col primo ministro ungherese Orban" è "che venga riservato un trattamento di dignità, rispetto e un giusto processo"

01-02-2024 MELONI: SU AGRICOLTORI UE DEVE CAMBIARE
La protesta degli agricoltori? "La politica europea va cambiata. Ho chiesto di fare sforzi maggiori ma un cambio di linea potrà arrivare dopo le elezioni europee sperando prevalga un approccio diverso da quello ideologico visto finora". Così il premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio Ue. Poi sui migranti: "Chiedevamo più risorse", ora "ci sono 10 miliardi in più" e "8 sono dedicati alla dimensione esterna", cioè a "lavorare per prevenire" i flussi migratori. "Molto soddisfatta" per "soluzione unitaria" Ue su Kiev.


02-02-2024 PADRE SALIS, LA RUSSA: "INCONTRO CORTESE"
L'incontro con il padre di Ilaria Salis è stato "molto cortese", fa sapere il presidente del Senato La Russa. "Ricordatevi che io, prima di fare il politico, sono avvocato penalista, di carcere. Quindi per me non è difficile immedesimarmi nel desiderio del padre, prima di tutto che sia rispettata la dignità della figlia imputata. Partendo da questo, la vicinanza è stata immediata e spontanea". Risponde ai cronisti: "Ilaria militante antifascista? Al di là del giudizio sulle sue idee, è una cittadina italiana che va tutelata".

03-02-2024 SALIS, TAJANI: PRIMA DOMICILIARI UNGHERIA
"Gli avvocati di Ilaria Salis devono chiedere i domiciliari in Ungheria, cosa che, fino ad adesso, non hanno fatto. Questo non dipende da noi". Così il ministro degli Esteri Tajani."Prima bisogna ottenere i domiciliari in Ungheria" e "una volta concessi possiamo chiedere di averli in Italia", "siamo pronti a fare tutto quel che serve", ha aggiunto. Poi ha detto di condividere quanto detto dal padre di Ilaria Salis e cioè che "non bisogna trasformare una vicenda giudiziaria in un fatto politico "sennò "non si fa l'interesse del detenuto".

03-02-2024 FOTOVOLTAICO, MELONI: CATANIA POLO CELLE
La scommessa è far diventare Catania uno dei poli più importanti nel settore dei pannelli fotovoltaici. Lo afferma la premier Meloni in visita alla Giga Factory 3Sun (gruppo Enel) di Catania. "Nel settore del fotovoltaico possiamo essere competitivi rispetto ai player internazionali-ha assicurato-Dobbiamo crederci". E annuncia:"Dal Pnrr 90 mln per potenziare lo stabilimento per un' ulteriore linea di produzione di pannelli fotovoltaici". Sullo stupro alla 13enne alla villa Bellini di Catania: "Lo Stato garantirà giustizia".

03-02-2024 PNRR, MELONI: FONDI PER AGRICOLTORI 8MLD
"Le risorse del Pnrr dedicate al mondo degli agricoltori, che per noi è particolarmente importante, passano da 5 a 8 miliardi di euro", annuncia la premier Meloni dal palco allestito alla Giga Factory 3Sun di Catania. "Io voglio un Sud che non viva di sussidi. Occorre superare il gap-afferma L'Italia può essere hub per l'approvvigionamento energetico europeo ed il Sud ha un ruolo centrale. L'Italia, anche con il Piano Mattei, può essere la porta d'ingresso per l'energia prodotta da altre nazioni, da esportare in Europa".

04-02-2024 TAJANI: BUDAPEST DISPOSTA AD ASCOLTARCI
Sul caso Salis "si sono mossi in tanti, sicuramente c'è stata una grande attenzione da parte delle autorità ungheresi. Ho parlato con il ministro degli Esteri unghererse, abbiamo riscontrato una disposizione ad ascoltarci". Così il ministro degli Esteri, Tajani, al Corriere della Sera. "Sosterremo con attenzione la famiglia e gli avvocati". Quanto alle dichiarazioni del vicepremier Salvini: "Sono un garantista e sino a quando non viene condannata per me la Salis è una cittadina imputata, ma ancora innocente".

05-02-2024 TOKYO, MELONI: ITALIA PROTAGONISTA IN UE
"Il governo ha avuto un ruolo chiave a Bruxelles, contribuendo al dibattito sui grandi temi". Così la premier Meloni a un quotidiano giapponese, rivendicando la "svolta culturale" con cui altri stati e istituzioni Ue hanno "progressivamente condiviso" la posizione italiana sulla gestione del fenomeno migratorio, "privilegiando la dimensione esterna come modalità per limitare le partenze" Meloni ha poi indicato le priorità della presidenza italiana del G7: Ucraina, Medioriente, Paesi emergenti. Oggi a Tokyo l'incontro con l'omologo Kishida.

05-02-2024 MELONI: PIÙ PRESENTI IN INDO-PACIFICO
"Il Giappone è una nazione amica con cui l'Italia sta lavorando con grandissima sintonia a 360 gradi. A un anno dal via al partenariato strategico, la collaborazione è cresciuta". Così la premier Meloni, dopo l'incontro con il primo ministro giapponese Kishida, a Tokyo, per il passaggio di presidenza del G7. "L'interscambio commerciale ha toccato i 15 miliardi, il 10% in più", sottolinea "L'Italia intende avere una presenza sempre più significativa nell'Indo-Pacifico". Meloni esprime inoltre vicinanza per la tragedia del terremoto.

05-02-2024 SGARBI: MELONI VERIFICHI ALTRI CONFLITTI
Mentre esce la delibera con cui l'Antitrust stabilisce che il sottosegretario Sgarbi "ha esercitato attività professionali in violazione della legge sul conflitto di interesse" Vittorio Sgarbi scrive sul Corsera alla premier Meloni. "Controlli se ci sono altri conflitti di interessi", la invita e poi annuncia il ricorso al Tar: "La delibera è chiara: non posso essere me stesso e essere sottosegretario. Non sono ancora un ex -precisa- le dimissioni le ho annunciate ma le devo ancora negoziare con il governo. Sarà un'agonia lunga".

05-02-2024 MELONI: CORRETTE LE DIMISSIONI DI SGARBI
"Trovo corretta, dopo il pronunciamento dell'Antitrust", la scelta di Vittorio Sgarbi di dimettersi. Così da Tokyo la premier Meloni. E aggiunge: "Aspetto di vederlo per accoglierne le dimissioni". Dopo il conflitto di interessi ravveduto dall'Antitrust da parte del sottosegretario Sgarbi, questi aveva annunciato dimissioni, autosospensione e ricorso al Tar. E aveva aggiunto: "Se il governo ritiene può chiedere le dimissioni immediate e io le darò. Meloni non mi ha chiamato, se vuole mi chiami e io farò quello che mi dice".

05-02-2024 MELONI: "SERVE STABILITÀ, BASTA INCIUCI"
"Sono contenta che lavorando si sia arrivati a una formulazione più chiara del premierato. E' in assoluto la madre di tutte le riforme". Così la premier Meloni, in conferenza stampa a Tokyo. "Serve stabilità dei governi, basta con gli inciuci, con il trasformismo e i governi tecnici", sottolinea. "Non mi stupisce che altri, che in questi anni hanno privilegiato governi costruiti nel Palazzo, siano contrari", aggiunge Meloni, a proposito della mole di emendamenti al disegno di legge presentati dalle opposizioni.

05-02-2024 MELONI: "DOVEROSA MISSIONE IN MAR ROSSO"
Alla missione difensiva nel Mar Rosso "è utile e doveroso partecipare e garantire la navigazione nel Canale di Suez". Così la premier Meloni, in conferenza stampa a Tokyo. Auspica inoltre che sulla difesa europea "si acceleri. Sono stati fatti passi troppo lenti". Le dichiarazioni di Tavares (Stellantis) sugli incentivi: "Bizzarre. Siamo sempre disponibili a ciò che produce posti di lavoro". Caso Salis: "Governo in ritardo? Schlein più brava, saprà che fare". Protesta dei trattori? "Rabbia per lettura ideologica transizione green".


07-02-2024 MELONI: CON AGRICOLTORI PRIMA DI CORTEI
"Molto prima che ci fossero le manifestazioni, questo governo ha difeso il comparto agricolo da scelte troppo ideologiche verso la transizione verde". Così la premier Meloni, all'Aquila, per la firma dell'Accordo di coesione e sviluppo con la Regione Abruzzo. Con la rinegoziazione del Pnrr "abbiamo liberato 3 miliardi per le aziende agricole", ricorda. "Gli allarmi sul Pnrr sono caduti nel vuoto. Doveroso rinegoziarlo. Siamo stati accusati di far perdere risorse, i fatti dicono il contrario". Ferrovia Roma-Pescara si farà.

08-02-2024 MES, SCIOLTO GIURÌ CAMERA CONTE-MELONI
Il presidente della Camera, Fontana, ha sciolto il Giurì d'onore istituito su richiesta del leader M5S, Conte, dopo le dichiarazioni della premier Meloni sulla ratifica del Mes. La richiesta di scioglimento era arrivata dal leader M5S dopo le dimissioni di due parlamentari dell'opposizione che secondo Conte aveva fatto venire meno l'imparzialità del Giurì. Mulè, che era stato incaricato di presiedere il Giurì, respinge le accuse di imparzialità: da Conte "uno sfregio alla Camera". "Io sono stato arbitro terzo".

09-02-2024 AGRICOLTORI, MELONI: CONFRONTO CONTINUA
La premier Meloni ha incontrato le associazioni degli agricoltori, insieme al ministro Lollobrigida. "Ci siamo visti in passato, ma ritenevo importante rivedervi per continuare a confrontarci. L'agricoltura è un settore strategico ed è al centro dell'azione di Governo". "Abbiamo aumentato le risorse per il comparto. In 16 mesi non sono possibili miracoli, ma l'inversione di tendenza è evidente". Esenzione Irpef non per grandi aziende, ma limitata a redditi agrari fino a 10 mila euro. Basta vendite sottocosto, giusto prezzo ad agricoltori

09-02-2024 SGARBI DA MELONI: "MI SONO DIMESSO"
Incontro in serata a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e Vittorio Sgarbi. "Mi sono dimesso, come annunciato, nelle mani della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la ringrazio dell'attenzione che mi ha riservato", scrive l'ormai ex sottosegretario sui social al termine del colloquio con la presidente del Consiglio.

10-02-2024 FOIBE, MELONI: "MIO PENSIERO AI MARTIRI"
"10 febbraio, nel Giorno del Ricordo il mio pensiero va ai Martiri delle Foibe agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia". Così sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel Giorno del Ricordo istituito 20 anni fa per iniziativa del governo Berlusconi. "L'Italia onora la memoria di chi fu vittima di quegli orrori disumani e non dimentica il dolore patito da chi fu costretto ad abbandonare la propria casa e la propria terra per amore dell'Italia", scrive la premier.

10-02-2024 FOIBE, MELONI: SPAZZATI VIA DECENNI OBLIO
"Sono venuta molte volte qui, da ragazza, quando farlo era essere additati, accusati, isolati". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Monumento di Basovizza per il Giorno del Ricordo delle Foibe. "Luogo del cuore che dona sempre qualcosa di prezioso". "E sono tonata da adulta a celebrare finalmente quel Giorno del Ricordo che spazzava via una volta per tutte la congiura del silenzio che, per imperdonabili decenni, aveva avvolto la tragedia delle Foibe e il dramma dell'esodo nell'oblio dell'indifferenza".


10-02-2024 TAJANI: VERIFICHE SU MURALES ANTI-SALIS
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha chiesto all'ambasciatore d'Italia in Ungheria Manuel Jacoangeli di verificare con le autorità ungheresi i fatti relativi alla comparsa a Budapest di un murales riferito a Ilaria Salis che ritrae la donna impiccata. L'ambasciatore, spiega la Farnesina, "effettuerà i passi necessari a confermare alle autorità ungheresi che il governo italiano sostiene la tutela della dignità e della sicurezza della signora Salis".

11-02-2024 MELONI A SCHLEIN: SI DISSOCI DA DE LUCA
La premier Meloni chiede alla segretaria del Pd Schlein di prendere le distanze dal governatore della Campania De Luca. "'Imbecilli, farabutti, delinquenti politici'. Con questa elaborata analisi, il presidente della Regione Campania appella il governo per illustrare la sua posizione sui fondi di coesione. Autentiche intimidazioni", dice Meloni. "Abbiamo atteso un segno di dissociazione e condanna, inutilmente. Se non arrivasse prenderemo atto che questi sono gli impresentabili metodi democratici del Pd"

11-02-2024 MELONI A SCHLEIN: SI DISSOCI DA DE LUCA
La premier Meloni chiede alla segretaria del Pd Schlein di prendere le distanze dal governatore della Campania De Luca. "'Imbecilli, farabutti, delinquenti politici'. Con questa elaborata analisi, il presidente della Regione Campania appella il governo per illustrare la sua posizione sui fondi di coesione. Autentiche intimidazioni", dice Meloni. "Abbiamo atteso un segno di dissociazione e condanna, inutilmente. Se non arrivasse prenderemo atto che questi sono gli impresentabili metodi democratici del Pd"

12-02-2024 MELONI: MAGGIORANZA COMPATTA, AVANTI COSÌ
"A livello di politica interna penso che l'opposizione faccia il suo mestiere, la vedo però decisamente più nervosa della maggioranza che trovo compatta Le sfumature diverse le considero un valore aggiunto". Così la premier Meloni al Tg5."I dati economici ci danno ragione, siamo sulla strada giusta", prosegue. Si dice soddisfatta della "centralità dell'Italia all'estero". Sulla protesta agricoltori: "Li capisco, le elezioni Ue faranno la differenza". Medio Oriente? "Diritto di Israele a esistere ma rispetto civili".

13-02-2024 TAJANI: SPROPORZIONATA REAZIONE ISRAELE
"A questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, ci sono troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas". Così a Ping Pong su Radio1 Rai il ministro degli Esteri Tajani, chiedendo a Israele di "evitare rappresaglie contro la popolazione civile". Poi, dopo l'attacco dell'ambasciatore israeliano a Sanremo per alcune frasi di alcuni cantanti: "Credo si sia portato equilibrio con l'intervento di Venier. Non credo ci sia genocidio, certo Israele sbaglia perché sta provocando troppe vittime civili".

14-02-2024 ISRAELE, TAJANI: RIDURRE DANNI AI CIVILI
"Netanyahu sta seguendo la linea dura, ci sono decine di migliaia di vittime civili. Hamas sta usando il popolo palestinese come scudo, vuole che Israele abbia una reazione più dura per dire 'ecco isoliamo Israele'". Così Tajani, ministro e vicepremier a Rtl 102. "Noi diciamo di fare degli attacchi mirati e cercare di ridurre i danni della popolazione civile, ma ciò non ha nulla a che fare con il diritto di Israele ad attaccare Hamas, in discussione non è il diritto a difendersi ma le vittime civili", ha detto il ministro degli Esteri

15-02-2024 TAJANI: GAZA NO GENOCIDIO, HAMAS COME SS
Tornando sulla crisi mediorientale, il ministro degli Esteri ribadisce: non c'è genocidio da parte di Israele, che "ha diritto a esistere e all'autodifesa". Il 7/10 una "caccia all'ebreo" da parte di Hamas, "organizzazione terroristica peggio della Gestapo e delle SS". Serve però "mantenersi nel limite della proporzionalità e in alcuni casi Israele lo ha superato", ha detto Tajani commentando la richiesta analoga del Segretario vaticano Parolin. "Momento di grande tensione" e "preoccupazioni" per le vittime palestinesi e per gli ostaggi.

15-02-2024 SUPERBONUS, GENTILONI GOVERNO RAGIONEVOLE
"Non spetta alla Commissione dire se le decisioni prese dai governi, e dal governo italiano in questo caso, siano positive. Certamente il fatto che il governo italiano abbia preso in considerazione l'impatto di queste misure è ragionevole". Così il commissario Ue all'Economia Gentiloni a chi gli chiedeva se l'uscita dagli incentivi del Superbonus abbia pesato sulla crescita. Una possibile Manovra correttiva dopo la stima limata del Pil? Mai per cambiamenti dello "zero virgola". "Previsioni per l'Italia largamente nella media Ue"

15-02-2024 MELONI: "PREOCCUPATI PER MEDIO ORIENTE"
"Siamo sempre più preoccupati dai recenti sviluppi" in Medio Oriente, "in particolare per l'incolumità degli ostaggi, la salvaguardia dei civili nella zona di Rafah, per il rischio di un ulteriore allargamento del conflitto. Il governo italiano recepisce la chiara indicazione emersa dal Parlamento". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni congiunte con il primo ministro della Romania Ciolacu. Ribadito "pieno sostegno a Kiev". E sulla Nato: mostri "coesione e unità". Con Romania uniti "da relazioni molto forti"

15-02-2024 MELONI: UN MODELLO CAIVANO PER MIGRANTI
"Un modello "Caivano" per il nord Africa, in particolare per Tunisia e Libia. "Dobbiamo sforzarci di far sentire la nostra vicinanza e il nostro reale spirito di solidarietà" intanto con "tavoli ministeriali che rafforzino la collaborazione. Andiamo tutti in Libia e Tunisia, sviluppiamo progetti, controlliamo l'esecuzione, coordinando le presenze, in modo che siano cadenzate e diano il senso della continuità". Così la premier Giorgia Meloni in Cdm che rimarca anche come gli sbarchi nel nostro paese siano in calo del 41%.

16-02-2024 MELONI: FONDI COESIONE CONTRO I DIVARI
"I fondi di sviluppo e coesione sono lo strumento principale per combattere i divari tra i territori. Non possiamo permetterci di non spenderli". Così la premier Meloni in Calabria per la firma dell'accordo per lo sviluppo e coesione "Tutti i presidenti di Regione collaborano, tranne uno", riferendosi a De Luca. "Il governo non ha avuto bisogno di vedere i trattori in piazza per accorgersi delle difficoltà". Assegnate più risorse con la revisione del Pnrr, dice Meloni. "Cordoglio e vicinanza del governo per i morti sul lavoro a Firenze"

16-02-2024 NAVALNY, MELONI: FARE PIENA CHIAREZZA
"La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un'altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio e ci auguriamo che su questo inquietante evento venga fatta piena chiarezza". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Dopo anni di detenzione in un regime carcerario non proprio liberale la Russia perde una voce libera: ci siamo sempre battuti, per la libertà sia in Russia sia in Bielorussia. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

17-02-2024 G7:"LAVORARE A PAUSE PER CESSATE FUOCO"
"I membri del G7 hanno espresso l'intenzione di lavorare per pause prolungate e durature nelle ostilità" a Gaza "che portino a un cessate il fuoco", per attuazione di "corridoi per l'assistenza, lo spostamento di civili e il rilascio degli ostaggi". E' contenuto nelle dichiarazioni del ministro Tajani dopo il G7. Ribadita "l'importanza" di proteggere i civili nel rispetto del diritto internazionale. Espressa anche forte preoccupazione per le "devastanti conseguenze" di un eventuale attacco israeliano a Rafah.

20-02-2024 TAJANI: "LA MORTE DI NAVALNY PROVOCATA"
"Per quanto mi riguarda, i fatti dovranno essere accertati ma il dubbio è che Navalny sia stato fatto morire". Così il ministro degli Esteri Tajani. "Non sappiamo se sia stato ucciso da un killer ma si può provocare la morte anche con una detenzione incompatibile con la vita. Lui stava in un gulag come quelli sovietici, in una regione russa dove c'è un clima invivibile. Io non so cosa sia successo ed è vero che va accertata la verità, ma la morte di Navalny se non è stata provocata direttamente lo è stata in modo indiretto".

20-02-2024 3° MANDATO, LEGA NON RITIRA EMENDAMENTI
La Lega non ha ritirato gli emendamenti al decreto Elezioni sul terzo mandato di sindaci e governatori, che saranno quindi votati in commissione Affari costituzionali.FI e FdI si erano detti contrari. Spaccatura nella maggioranza? chiedono a Balboni (FdI), presidente comm.e relatore. "Solo diversità di opinioni, legittime", risponde ai cronisti. Un via libera al terzo mandato consentirebbe a Zaia (Lega) di correre di nuovo come governatore in Veneto. E potrebbe ricandidarsi anche Bonaccini (Pd) alla guida dell'Emilia-Romagna.

21-02-2024 SALVINI: SINISTRA CONTRO OPERE PUBBLICHE
"Il Ponte sullo Stretto serve a unire milioni di siciliani, a inquinare meno, a viaggiare più in fretta. Il Pd ha fatto una denuncia perché vogliamo farlo. E' un diritto di milioni di italiani di viaggiare più velocemente e sicuri". Così il ministro dei Trasporti, Salvini. "Solo in Italia si riesce fare una battaglia politica contro il Ponte, su un'autostrada, su una galleria, sulla Tav. Solo in Italia la sinistra riesce a dire no alle opere pubbliche". Per la Lega sono contro lo sviluppo, nemici del Paese. "Le loro minacce non ci fermeranno".

21-02-2024 SICUREZZA LAVORO, MELONI A CGIL: INSIEME
"Conosco i numeri, come sapete abbiamo già assunto lo scorso anno 800 nuovi ispettori del lavoro. Evidentemente non basta. Abbiamo parlato in CdM per preparare le norme che arriveranno lunedì" Così la premier che ha incontrato rappresentanti Cgil di Cagliari che l'attendevano con la scritta: "Basta morti". Quello sulla sicurezza sul lavoro non è un tema "su cui dividersi, ma su cui provare a lavorare tutti insieme". "C'è una proposta,di FdI, per portare il tema nelle scuole e per aggiungere un' ora per insegnarla nelle scuole".

22-02-2024 3°MANDATO, LEGA RITIRA SOLO SUI SINDACI
Dopo la "distanza" nel Centrodestra per il caso del terzo mandato, la maggioranza ha superato in parte l'impasse. La Lega ha ritirato l'emendamento al decreto elezioni al terzo mandato ai sindaci delle grandi città. Aveva avuto il parere contrario del governo. Ma resta invece l'emendamento sul terzo mandato ai governatori di Regione. Il relatore Balboni (FdI) ha dato parere negativo a entrambi gli emendamenti. Il governo si rimette all'Aula per l'emendamento che sarà messo al voto. Salvini: "Andiamo avanti, vota il Parlamento".

22-02-2024 NAVALNY: TAJANI: "COMUNQUE È UN OMICIDIO"
L'Italia si appresta a firmare un accordo bilaterale di sicurezza con Kiev perché "il Davide ucraino si difenda dal Golia russo". Così il ministro degli Esteri Tajani alle Commissioni esteri. "Lavoriamo per la pace e impedire che ci sia una vittoria della Russia". "Non siamo in guerra con Mosca". "Diretta o indiretta, morte Navalny è un omicidio" Sul M.O.: la risposta di Israele a Gaza "deve essere proporzionata. Il popolo palestinese non è Hamas"."Tutto il mondo ha detto a Israele di stare attenta ai coloni. Loro violenza insopportabile"

22-02-2024 PNRR, MELONI: COSÌ RISPONDIAMO A SINISTRA
L'Italia è il Paese che ha soddisfatto il numero più alto di traguardi e obiettivi del Pnrr: 178su 527. Così la Commissione europea nella valutazione di medio termine sul Pnrr. La premier Meloni commenta: "Ai catastrofismi di sinistra abbiamo risposto con fatti e risultati". "Il lavoro non è finito, abbiamo molto da fare. Ma i tanti obiettivi centrati ci rendono fieri e ci incoraggiano a dare sempre di più nell'interesse dell'Italia e degli italiani".

22-02-2024 TERZO MANDATO, BOCCIATO EMENDAMENTO LEGA
Respinto l'emendamento della Lega al dl Elezioni sul terzo mandato per i governatori delle Regioni. In comm. Affari Costituzionali al Senato dove il provvedimento è all'esame, si sono espressi contro la proposta di modifica leghista Fratelli d'Italia e Forza Italia, sostenuti da Pd, M5s, Avs. A sostegno della Lega ha votato Italia viva. Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un'astensione e uno che non ha partecipato.

22-02-2024 SALVINI: STOP 3°MANDATO? NON È PROBLEMA
"Nessun problema in maggioranza se non passerà in Parlamento la legge sul terzo mandato". Così Salvini commentando la bocciatura in Commissione al Senato dell'emendamento della Lega sul terzo mandato dei governatori. "La posizione della Lega è chiara ma siamo in democrazia: ogni tanto le proposte della Lega passano, altre volte, come in questo caso, vengono bocciate perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Pd, Cinquestelle, sono contro. Secondo me è un errore". Stop in commissione, ma "Aula è sovrana", dice

22-02-2024 MELONI: VISIONI DIVERSE, GOVERNO STABILE
Il terzo mandato "non era nel programma, non è una materia di iniziativa di governo. Ci sono state visioni diverse ma ne abbiamo discusso in massima serenità, non crea problemi al governo o alla maggioranza". Così la premier Meloni a 'Cinque Minuti' su Rai Uno. Quella che "la maggioranza crolli è una speranza dell'opposizione". "L'Italia viene percepita come il governo più stabile in Europa perché è il governo più stabile". Premierato? Nessun rischio di una "deriva autoritaria". "Favorevole al vincolo di 2 mandati" per il premier

23-02-2024 MELONI A FI: GOVERNEREMO ANCORA INSIEME
"Berlusconi era un uomo straordinario, ma sbagliava chi credeva che senza di lui non ci sarebbe stato futuro per Forza Italia. Resta un punto di riferimento importante per il centrodestra. Tajani ha saputo raccoglierne l'eredità". Così la premier Meloni, in un messaggio al Congresso di FI. "Continueremo a governare. Stiamo insieme per scelta. Stiamo governando con compattezza". Meloni torna sulla riforma del premierato "per dire basta ai giochi di palazzo". Le elezioni Europee "decisive per portare aria nuova".

23-02-2024 MELONI GUIDA G7 A KIEV E POI DA BIDEN
Il premier Meloni è in Polonia, a Rzesz: tappa intermedia verso Kiev (Ucraina) dove domani presiederà la prima riunione in video conferenza del G7 a guida italiana, a 2 anni di guerra Mosca-Kiev Scopo del summit, ha spiegato, è confermare il sostegno dell'Occidente che non deve "dare segnali di stanchezza". All'incontro anche il leader ucraino Zelensky che annuncia una nuova offensiva, ma i russi avanzano a Donetsk. Ci sarà anche von Der Leyen. Meloni sarà da Biden il 1 marzo alla Casa Bianca per "riaffermare rapporti Usa-Italia".

24-02-2024 MELONI: KIEV PARTE NOSTRA CASA, VA DIFESA
"Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra parte per difenderla". Così la premier Meloni all'aeroporto Antonov a Kiev alla cerimonia per i soldati protagonisti della battaglia di Hostomel, insieme al presidente Zelensky e ai leader degli altri Paesi giunti nella capitale ucraina per il secondo anniversario del conflitto. "Questo posto è simbolo di fallimento di Mosca e dell'orgoglio dell'Ucraina ha detto- e ci ricorda che c'è qualcosa di più forte di missili e guerra: è l'amore per la terra e la libertà".

 


24-02-2024 MELONI: ACCORDO SICUREZZA KIEV DECENNALE
L'accordo per le garanzie di sicurezza con l'Ucraina "ha durata decennale ed è il più completo e importante siglato con un Paese non parte della Nato", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa a Kiev. L'accordo prevede "l'impegno a una collaborazione immediata e rafforzata nel caso di un futuro attacco nei confronti dell'Ucraina". La presidente della Commissione Ue, von der Leyen:"L'Europa vi sosterrà finché necessario: ci saranno più munizioni, più sostegno finanziario e cooperazione tra industrie della difesa di Ucraina e Ue"

24-02-2024 TAJANI È IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA
Antonio Tajani è stato eletto segretario nazionale di Forza Italia. La votazione è avvenuta all'unanimità. Il congresso ha anche eletto i quattro vicesegretari del partito: Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah Bergamini e Stefano Benigni. L'elezione è avvenuta per alzata di mano. Tajani: "Gli alleati non hanno da temere, nessuno può chiederci di rinunciare alla nostra identità".

25-02-2024 SALVINI: GIÙ MANI DA FORZE DELL'ORDINE
Forze dell'ordine? "Analizzare se si è fatto tutto quello che si doveva" o "se qualcuno ha ecceduto. Sono uomini e donne, non sono robot". Così Salvini alla scuola politica della Lega. Ma "è inaccettabile che tutti coloro che garantiscono sicurezza e democrazia vengano tirati in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle forze dell'ordine". "Noi gli unici indagati a prescindere. Se volete una vita tranquilla andate dal Pd". "Il Ponte sullo Stretto è un'opera pubblica attesa da un secolo. E ha un unicum, indagata prima di cominciare"

27-02-2024 SALVINI: CAMBIO CANDIDATO CORSA COMPLICA
"Dopo 5 vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando il popolo vota ha sempre ragione", anche se "quasi la metà dei sardi non ha votato". "I numeri dicono che il centrodestra ha aumentato i voti.... però ha vinto la candidata M5S.In democrazia è giusto così". Lo ha detto il leader della Lega Salvini."Il governo è assolutamente saldo. C'è occasione di rivincere subito in Abruzzo". "Quando cambi un candidato in corsa è più complicato. Ma non sarò mai quello che quando le cose vanno bene è merito mio, quando vanno male colpa di altri".

27-02-2024 MELONI, SALVINI, TAJANI: ERRORI? VALUTEREMO
"I dati disponibili consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del Centrosinistra Alessandra Todde". Anche se il Centrodestra non ha avuto cali, "si tratta di una sconfitta sulla quale ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi" "imparando della nostre sconfitte come dalle nostre vittorie". Così in una nota insieme Meloni, Salvini e Tajani. Poi Meloni su X:"Ci tengo a ringraziare Truzzu e tutta la coalizione del Centrodestra che con le sue liste si conferma la più votata dagli elettori".

27-02-2024 TAJANI: "NO TRUPPE ITALIANE IN UCRAINA"
Il possibile invio di truppe occidentali in Ucraina "è un'idea di Macron", ma "quando si parla d'inviare truppe bisogna essere molto prudenti". Così il ministro degli Esteri Tajani, commentando quanto detto dal presidente francese. "Non dobbiamo far pensare che siamo in guerra con la Russia. Non siamo in guerra con la Russia, difendiamo l'Ucraina. Me personalmente non sono favorevole ad inviare truppe italiane a combattere", sottolinea il ministro.

27-02-2024 MELONI SCHERZA A CENA STAMPA ESTERA
"So che ci si aspetta un intervento leggero ma io non ero leggera neanche a 15 anni figuriamoci dopo 16 mesi di governo, poi mi invitate nei giorni in cui perdo la Sardegna e sto pure facendo la Quaresima e non posso nemmeno affogare i dispiaceri nell'alcol". Così Giorgia Meloni alla cena dei corrispondenti della stampa estera. "Ho molti dei sette vizi capitali ma non la vanità", afferma. "Si può parlare di libertà di stampa ma si rischia di cancellare la stampa. L'intelligenza artificiale va governata o sarà detonatore"


28-02-2024 CASO SALIS, TAJANI: NESSUNA INTERFERENZA
"Nessuna volontà d'interferenza, ma l'intenzione di verificare che la detenzione rispetti le norme sulla tutela dei diritti umani".Così il ministro degli Esteri Tajani, sul caso di Ilaria Salis, dopo che il ministro ungherese Szijàrtò aveva lamentato "l'interferenza" dell'Italia. Tajani ribadisce l'attenzione del governo, "come per molti casi di italiani detenuti all'estero". Szijàrtò aveva detto che Ilaria è "presentata come una martire". Replica il padre: "Se intende una persona torturata per 35 giorni, sì Ilaria è una martire".

28-02-2024 MELONI: PERICOLOSO NON SOSTENERE POLIZIA
"Togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra" è un "gioco che può diventare molto pericoloso". Così la premier Meloni dopo le botte agli studenti in corteo a Pisa, e il richiamo del Capo dello Stato, Mattarella, sul "fallimento" che ciò ha rappresentato. Meloni conferma quindi il sostegno del governo alla polizia, dopo l'assalto ad una volante avvenuto a Torino ad opera di antagonisti. Il Quirinale ha espresso solidarietà agli agenti aggrediti.

28-02-2024 C. DESTRA: ACCORDO SU BARDI, TESEI E CIRIO
"I presidenti di Basilicata, Piemonte e Umbria che hanno ben governato saranno candidati di tutto il Centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali regionali". Così nella nota congiunta di FdI, Lega, FI, Noi Moderati e Udc. Il Centrodestra ha trovato l'intesa sulla conferma per i presidenti Bardi (Lucania) Cirio (Piemonte), Tesei (Umbria). "Ora bisogna restare compatti, e lavorare per assicurarsi di non replicare in Abruzzo l'amara sorpresa sarda. Evitando, per quanto possibile, le polemiche e le baruffe tra alleati".

29-02-2024 MELONI: "SGOMENTO PER CIVILI A GAZA"
"Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. E' urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando la strage di civili durante la distribuzione di aiuti alimentari stamane a Gaza. "Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi".

01-03-2024 MELONI A WASHINGTON, DOMANI IN CANADA
La premier Giorgia Meloni è atterrata alla Joint Base Andrews in Maryland e poi a Washington, prima tappa della sua visita in Nordamerica, per illustrare le priorità della Presidenza italiana del G7.Oggi alle 19 ora italiana Meloni sarà ricevuta dal presidente Biden alla Casa Bianca. Domani, a Toronto, l'incontro con il premier canadese Trudeau. Obiettivo della missione, condividere le priorità della presidenza italiana del G7: sostegno a Kiev, guerra in Medioriente, attenzione a Africa e Indo-Pacifico, migrazioni, intelligenza artificiale.

01-03-2024 MELONI: CHICO FORTI TORNERÀ IN ITALIA
"Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti è stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti". Così il premier Meloni in un videomessaggio. Si tratta, ha detto, "di un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida (dov'è detenuto Chico Forti, ndr), con il governo federale degli Stati Uniti, che ringrazio. L'avevamo promesso, l'abbiamo fatto. E' un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia, per noi"

01-03-2024 MELONI A BIDEN: CASI UMANITARI PRIORITÀ
Faccia-a-faccia alla Casa Bianca tra Meloni e Biden. "La crisi in Medioriente è una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti. La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno, l'Italia concentra il suo contributo su questo", ha detto Meloni: Italia è per "soluzione 2 Stati" Biden l'ha ringraziata per il sostegno a Kiev. Meloni: G7"concreto, sostanziale" Serve "alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani", ha aggiunto.

02-03-2024 G7, MELONI A TRUDEAU: RISULTATI CONCRETI
"Sul G7 e sulla nostra cooperazione dobbiamo lavorare su risultati concreti per cambiare le cose". Così Giorgia Meloni a Justin Trudeau nel corso del faccia a faccia a Toronto "Dobbiamo evitare l'escalation del conflitto in Medio Oriente, di questo abbiamo parlato ieri con Biden", afferma. "Ricerca, infrastrutture, intelligenza artificiale, transizione ecologica sostenibile, sono molti gli ambiti in cui possiamo collaborare", ha aggiunto. Trudeau ha elogiato l'impegno del G7 e dell'Italia nel sostenere Kiev.

02-03-2024 G7, MELONI: CONVERGENZA PRIORITÀ ITALIANE
"Abbiamo presentato le priorità dell'agenda del G7 e c'è una grandissima convergenza sulle priorità italiane". Così Giorgia Meloni incontrando i giornalisti a Toronto. "Bilancio visita Usa e Canada molto positivo", dice. "Proseguire il dialogo in Medio Oriente", ribadisce. Mar Rosso? "Continueremo a lavorare per mettere in sicurezza traffici italiani". Piano Mattei: "Nostra azione ha cambiato l'attenzione sull'Africa". Polemiche sui cortei Firenze-Pisa: "Nessuna crepa col Quirinale". Elezioni Sardegna: "Riconteggio voti? Valuteremo"

03-03-2024 MELONI RICORDA PETRI UCCISO DALLE BR
Il premier Meloni, in occasione dell'anniversario dell'omicidio del Sovrintendente di Polizia Emanuele Petri, ha ricordato "tutti i servitori dello Stato" "Il 2 marzo del 2003 Petri veniva ucciso dai terroristi Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, rivelatisi poi i due capi delle Nuove Brigate Rosse. Il mio pensiero è rivolto a lui e a tutti quegli eroi silenziosi, servitori dello Stato, caduti per combattere il terrorismo e a chi, ogni giorno, lavora con sacrificio e dedizione per la sicurezza e la libertà dei cittadini".

03-03-2024 PREMIER MELONI IN VOLO VERSO ROMA
Si è conclusa la doppia missione del premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti e in Canada. La delegazione italiana è decollata dall'aeroporto di Toronto, ed è in volo verso Roma.

03-03-2024 MELONI: "SINISTRA CERCA CREPA COL COLLE"
Nel mirino non c'era il Presidente della Repubblica con cui il rapporto "è ottimo", ma la sinistra che cerca d'aprire "una crepa" tra P.Chigi e il Colle per "fare campagna contro il premierato". Lo ha spiegato il presidente del Consiglio Meloni in 20minuti di punto stampa sulla missione a Washington e Toronto. "Se qualcuno poteva pensare che mi riferissi a Mattarella vuol dire che pensa che abbia tolto il sostegno alle forze dell'ordine". "Ce l'avevo con la sinistra sempre capace di criticare ma mai di esprimere solidarietà" ad agenti

03-03-2024 DOSSIERAGGIO, LEGA: SUBITO AUDIZIONE GDF
"L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia di cittadini, soprattutto noi Centrodestra e in particolare politici e persone vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante". Così la Lega sull'inchiesta di Perugia su presunti dossieraggi. 15 indagati, anche giornalisti. "Chiederemo che il Copasir approfondisca la questione in dettaglio fino alla completa chiarezza sui fatti, a partire dalle audizioni dei vertici della GdF e dell'Antimafia. Siamo di fronte a un attacco alla Repubblica e a democrazia"

04-03-2024 M.O., TAJANI: SUBITO INIZIATIVA PER AIUTI
"L'Italia promuoverà una nuova iniziativa umanitaria per aiutare la popolazione civile palestinese. Inviterò alla Farnesina tutti gli attori del polo Onu a Roma". Così il ministro degli Esteri Tajani in un'intervista alla 'Stampa'. "Al momento sembra l'unica via per alleviare la 'catastrofe umanitaria'" aggiunge. "Spero che Qatar, Egitto e Usa riescano a convincere le parti su un cessate il fuoco entro l'inizio del Ramadan" e ribadisce: "Il nostro obiettivo è la formula 'due popoli, due Stati'"

04-03-2024 SALVINI: DISEGNO PER ABBATTERE C. DESTRA
"Come Lega andremo fino in fondo. Chiederemo chiarezza su chi ha dato ordine di spiare centinaia di persone illegalmente. Neanche in Unione Sovietica pezzi di Stato, Guardia di Finanza, magistratura e giornalismo di sinistra lavoravano giorno e notte per spiare, diffamare, sputtanare, scannerizzare". Così il leader della Lega Salvini sul caso del dossieraggio di politici e vip. "Evidentemente c'è un sistema che vuole abbattere la Lega e il Centrodestra. Vogliamo sapere chi c'è dietro e chiediamo una condanna a tutti i livelli".

04-03-2024 TAJANI: RIENTRO FORTI, QUALCHE SETTIMANA
"È partita tutta la procedura per far rientrare Chico Forti in Italia: ci vorrà qualche settimana, perché un tribunale italiano deve riconoscere la sentenza Usa, poi dev'essere mandato in Usa il documento, e poi naturalmente serve attendere il ritorno in Italia". Così il ministro degli Esteri a Tg2 Post. Su Ilaria Salis detenuta a Budapest: diritti umani dei detenuti vanno rispettati. È in attesa di giudizio. Ho chiesto che non sia portata in aula in catene" e "ho sempre consigliato alla famiglia di non strumentalizzare la storia".


05-03-2024 TAJANI: A GAZA CESSATE FUOCO SOSTENIBILE
"È essenziale raggiungere un cessate il fuoco sostenibile a Gaza. E questo anche per attenuare le tensioni regionali l'Italia chiede una pausa prolungata e duratura delle ostilità, che porti un cessate il fuoco sostenibile come chiesto anche dalle risoluzioni 2712 e 2720 del Consiglio di Sicurezza Onu". Così a Montecitorio il ministro Tajani. Sulla missione Ue in Mar Rosso: Aspides avrà "compiti di autodifesa, cioè neutralizzazione di attacchi a mercantili scortati e di tentativi di sequestro. Ma nessun carattere preventivo", sottolinea.

05-03-2024 MELONI SUL DOSSIERAGGIO: "GRAVISSIMO"
"Ritengo gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini comuni e non a loro piacimento, per poi passare le informazioni alla stampa. Utilizzare così le banche dati pubbliche non c'entra niente con la libertà di stampa". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sul dossieraggio. "Vedremo cosa ne verrà fuori. Domani sentiremo anche le audizioni dei procuratori che hanno chiesto di essere auditi dalla Commissione Antimafia".

06-03-2024 MELONI: INGIUSTO DISCREDITO FORZE ORDINE
"C'è un'ingiusta e sistematica campagna denigratoria contro le forze dell'ordine". Così la premier Meloni, all'incontro con le forze di Polizia. "Nel 97% delle manifestazioni non c'è stata alcuna criticità". Il governo "è aperto alle vostre proposte per migliorare la gestione dell'ordine pubblico", dice ai sindacati. "Diritto di manifestare va bilanciato col rispetto delle regole". Cortei non vanno autorizzati, "ma se non si comunicano, si complica il lavoro delle forze dell'ordine, qualunque sia età partecipanti".

07-03-2024 MELONI-LETTA: FOCUS SU MERCATO UNICO
Il presidente del Consiglio Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente del Jacques Delors Institute, Enrico Letta, incaricato dal Consiglio dell'Unione europea di redigere un rapporto di alto livello sul futuro del Mercato unico, presentato il 17 aprile per il Consiglio europeo informale a Bruxelles Assicurare l'autonomia dell'industria europea ed eliminare il divario con i concorrenti. Questa la richiesta di Meloni. Inoltre: rivedere le priorità nella transizione verde Ue. E poi si è parlato d'Intelligenza Artificiale (IA)

08-03-2024 8 MARZO, MELONI: "FIERI DEI RISULTATI"
"La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un'occasione per riflettere sulle conquiste raggiunge sugli obiettivi ancora da perseguire. Grazie al supporto di politiche concrete messe in atto dal nostro Governo, abbiamo promosso l'occupazione femminile, i cui risultati - certificati dai dati Istat - ci rendono fieri". Così sui social la premier Giorgia Meloni. "Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Siamo consapevoli - aggiunge - che ci sono ancora sfide da affrontare e continueremo a lavorare".

09-03-2024 MELONI: "RECUPERO EVASIONE È DA RECORD"
Dei risultati "ottenuti da quando siamo al governo quelli che ci hanno dato più soddisfazione sono i dati economici" con "record del numero degli occupati" dei "contratti stabili" e "dell'occupazione femminile". Così la premier Meloni alla firma dell'accordo per lo sviluppo e la coesione con la regione Umbria. Meloni ricorda che il reddito delle famiglie" in Italia cresce di 1,4%, 7 volte più che in altri Paesi"; il "rischio povertà cala di 2 punti"; c'è stato il "record" del recupero dell'evasione fiscale grazie a uno Stato non nemico.

11-03-2024 ABRUZZO: MARSILIO 54,7%, D'AMICO 45,3%
Secondo le ultime proiezioni di Noto, Marco Marsilio, esponente del centrodestra e governatore uscente dell'Abruzzo conferma i dati della seconda proiezione con il 54,7% dei voti. Luciano D'Amico, sostenuto da centrosinistra e Movimento 5 Stelle, si ferma al 45,3%. Questi risultati confermano il trend già evidenziato nelle proiezioni precedenti e già delineano il quadro politico della regione Abruzzo.

11-03-2024 MELONI: STORICA CONFERMA, GRANDE ORGOGLIO
"Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell'Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dare fiducia a lui e al centrodestra che si conferma maggioritario". Lo scrive sui social la premier e leader di FdI, Meloni. Il vicepremier e leader di FI, Tajani, sottolinea l'"ottimo risultato" di FI e dedica la vittoria a Silvio Berlusconi. La Lega: netta vittoria del centrodestra e buon esito per la Lega. Grazie Abruzzo.

12-03-2024 MELONI: SU FUGA DATI ARRIVARE IN FONDO
Sul caso dei presunti dossieraggi "sta lavorando la Commissione Antimafia, che ha poteri d'inchiesta. All'esito del lavoro va valutato se servono altri strumenti". Così la premier Meloni sulla richiesta di una commissione parlamentare lanciata dal ministro Nordio. "Quello che emerge è vergognoso per uno Stato di diritto. Bisogna arrivare fino in fondo". Sul fisco: "E' più difficile fidarsi di uno Stato che vessa". Meloni è a Trento per il Fondo Coesione e Sviluppo. Cita Mattarella parlando di Trento, "grande potenza della solidarietà".

12-03-2024 MELONI: AI,"DEVE ESISTERE VIA ITALIANA"
"Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana allo sviluppo e al governo dell'Intelligenza artificiale". Così la premier Giorgia Meloni in un video-messaggio all'evento "L'intelligenza artificiale per l'Italia". "Possiamo costruire questa strada solo attraverso un forte sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive che in Italia già esistono" spiega, annunciando investimenti per un miliardo nel settore grazie a Cassa Depositi e Prestiti e "regole complementari" a quelle europee

13-03-2024 MELONI: FISCO AIUTA ONESTI, NON I FURBI
"Non abbiamo amici cui fare favori se non gli italiani onesti che pagano le tasse e contribuiscono al bilancio pubblico, anche quando non riescono a pagare ma che vogliono farlo. Non c'è spazio per chi vuole fare il furbo. Ma chi è onesto e in difficoltà va aiutato". Lo Stato deve essere "come un buon padre di famiglia". Così la premier Meloni illustrando alla Camera "una riforma fiscale organica, non uno spot". "Non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima", le entrate "non servono per avere facile consenso"


13-03-2024 SALVINI: FOLLE CHE PONTE POSSA CROLLARE
"Che qualcuno lasci presupporre che il governo costruisca un ponte destinato a crollare è semplicemente folle". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini, rispondendo a un'interrogazione sul Ponte di Messina di Bonelli (Avs). "Gli italiani l'aspettano da decenni". "La società Stretto di Messina ha consegnato alle Camere la relazione di aggiornamento e la relativa documentazione di corredo E' consultabile da tutti. Il percorso si sta svolgendo nel rigoroso rispetto della legge". "Sulla questione della trasparenza no obiezioni".

14-03-2024 TAJANI: NO A TRUPPE ITALIANE IN UCRAINA
"L'Italia esclude l'invio di truppe in Ucraina per combattere contro i russi. Noi non siamo in guerra contro i russi" Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando le parole del presidente francese Macron, che ha detto di "non escludere l'invio di truppe francesi". Quello che fa l'Italia è "aiutare l'Ucraina a difendersi", ha spiegato Tajani.

15-03-2024 PIANO MATTEI, MELONI: ORA ESSERE CONCRETI
Il Piano Mattei "è una grande sfida strategica italiana". Così la premier Meloni, alla cabina di regia sul Piano. "Coinvolgere tutto il sistema Italia, mettere in rete le esperienze migliori" Il vertice Italia-Africa di gennaio ha mostrato "un'enorme apertura di credito da parte dei leader africani. Hanno visto un'innovazione nel nostro approccio Ora serve concretezza". Annuncia che domenica sarà in Egitto con von der Leyen per "formalizzare una cooperazione bilaterale" e "un memorandum come con Tunisi". Entro aprile la stesura del Piano

16-03-2024 TAJANI: NATO MAI DETTO TRUPPE IN UCRAINA
La Nato non ha "mai parlato di intervento diretto" in Ucraina. Il conflitto "rischierebbe di sfociare in nucleare". Così il ministro degli Esteri Tajani al Corsera. Quanto alle parole di Macron sull'invio di soldati Nato in Ucraina: "Non capisco, non so se a incidere sia la campagna elettorale. Ma non siamo in guerra con la Russia, non lo siamo mai stati", ha detto Tajani. "Siamo schierati in aiuto di un Paese aggredito, in violazione di ogni regola. Ma il nostro obiettivo è ottenere la pace, non allargare la guerra"

16-03-2024 16/3/78, MELONI: "ANNI BUI, NON TORNINO"
"Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. Sono i cinque agenti barbaramente assassinati dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 durante il vigliacco rapimento di Aldo Moro, anch'egli ritrovato senza vita il 9 maggio". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la democrazia, la Repubblica e le sue Istituzioni. A loro e a tutte le vittime di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro ricordo e la nostra gratitudine"


16-03-2024 16/3/78, LA RUSSA-FONTANA: DOVERE RICORDO
"Quel giorno l'attacco allo Stato, alla nostra democrazia, toccò il punto più alto. E' nostro dovere non dimenticare, nostro compito tramandare il dolore che terrorismo e anni di Piombo provocarono ma anche la forza con cui la nostra Nazione seppe reagire". Così il presidente del Senato La Russa ricordando il rapimento Moro e l'uccisione dei 5 agenti. E il presidente della Camera Fontana, su X: "Una preghiera per le vittime di quella strage, che colpì al cuore il nostro Paese, lasciando cicatrici profonde nella nostra storia".

17-03-2024 MELONI: IMPEGNO ITALIA SEMPRE PIÙ UNITA
"Oggi 17 marzo celebriamo il Giorno dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, fondamenta della nostra identità nazionale". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sui social. "Un giorno per rinnovare il nostro impegno verso un'Italia sempre più unita per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo superare qualsiasi sfida e liberare le migliori energie della nostra Nazione. Viva l'Italia unita, forte e fiera!", conclude Giorgia Meloni.

17-03-2024 MELONI: CON L'EGITTO UN PASSO IMPORTANTE
"Abbiamo firmato oltre 10 memorandum d'intesa con l'Egitto su altrettanti temi, tra cui l'agricoltura sostenibile, progetti infrastrutturali e cooperazione sanitaria". Lo ha detto Giorgia Meloni, parlando al Cairo al termine del summit Ue-Egitto. "L'Egitto è uno dei Paesi prioritari nel Piano Mattei e non potrebbe essere altrimenti". Serve pausa ostilità e poi un cessate il fuoco sostenibile. Sui migranti: memorandum con Tunisia sta funzionando. Caso Regeni: c'è processo in corso, importante, che deve andare avanti

18-03-2024 COVID, MELONI: VITTIME SONO FERITA APERTA
"La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente" e "la nostra nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro famiglie. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta". Così il presidente del Consiglio Meloni nella Giornata delle memoria per le vittime. "La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione".

18-03-2024 MONACO, TULLIANI: NASCOSI LE COSE A FINI
"Ho nascosto a Gianfranco Fini che mio fratello voleva comprare la casa di Montecarlo. Non gli ho mai detto la provenienza di quel denaro. Credevo fosse di mio fratello. Il suo comportamento spregiudicato è una delusione". Così in Tribunale Elisabetta Tulliani, imputata con il fratello Giancarlo, il padre Sergio e Fini per l'acquisto di una casa a Montecarlo. L'accusa è di riciclaggio. La Procura di Roma ha chiesto 8 anni per l'ex presidente della Camera, 9 per la compagna Elisabetta Tulliani, 10 per il fratello e 5 per il padre.

18-03-2024 FINI:"IO ESTRANEO, FIDUCIA IN GIUSTIZIA"
"Era scontato che la pubblica accusa chiedesse per me la condanna". E' il commento di Gianfranco Fini, ex leader di An, alla richiesta della Procura di Roma nel processo per l'acquisto della casa a Montecarlo. "Continuo ad avere fiducia nella giustizia in ragione della mia completa estraneità", dice Fini. L'accusa ha chiesto 8 anni per lui, imputato con la compagna Elisabetta Tulliani, il fratello e il padre di lei per l'acquisto di una casa a Montecarlo per 300 mila euro nel 2008, poi rivenduto a oltre un milione.

18-03-2024 RUSSIA, MELONI: POSIZIONE GOVERNO CHIARA
20.45 "La posizione del governo è molto chiara, il centro destra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell'unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo". Così la premier Meloni."Non conta quanto il campo sia largo, ma conta quanto quel campo sia coeso e compatibile, quanto abbia risposte chiare da dare e da rappresentare all'estero. E l'Italia con la maggioranza di centrodestra questo lo sta facendo", precisa Meloni.

19-03-2024 TAJANI: ITALIA LEADER IN POLITICA ESTERA
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato il ruolo attivo e determinante dell'Italia in diverse regioni critiche del mondo enfatizzandone l'impegno nei Balcani, in Africa e in particolare nel Medio Oriente. "Abbiamo appena lanciato Food for Gaza che coordina il lavoro della Croce Rossa, della Mezzaluna rossa, della Fao, dell'organizzazione mondiale dell'alimentazione per far arrivare il maggior numero di generi alimentari al popolo palestinese. Hamas non è la Palestina", ha detto il ministro.

19-03-2024 MELONI: EUROPEE,SPERO CONFERMA CONSENSI
"Sarebbe una vittoria confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi. Non è facile mantenere il consenso dopo 1 anno e mezzo di governo".Così la premier Meloni, su Rai3, sul voto europeo. Con Mattarella "ottimi rapporti. Non fa mancare mai il sostegno alla nazione. Chi briga per compromettere il rapporto resterà deluso"."Sinistra allo sbando, la riforma del premierato non riguarda Mattarella, ma il futuro". Amici degli evasori? "E' stato anno record nel recupero dell'evasione". Presunti dossieraggi: "Sono la punta di un iceberg".

19-03-2024 TAJANI: FRASE SALVINI NON MINA ALLEANZA
Commentando a Radio 24 le parole di Salvini sull'esito del voto in Russia ("Quando un popolo vota, ha sempre ragione", ndr), il ministro degli Esteri Tajani afferma che "la posizione del governo è molto chiara, e l'ha ribadita ieri sera la premier. La maggioranza è coesa, quella di Salvini non è una frase che mina la coesione del centrodestra". "Ogni forza politica ha delle posizioni che possono essere differenti, ma non c'è sostanziale divergenza:il Parlamento è quello che conta, abbiamo votato sempre nello stesso modo, siamo coesi".

19-03-2024 MELONI: NON SI PUÒ TRATTARE CON RUSSIA
No all'invio di truppe in Ucraina porterebbero "una escalation pericolosa". Così il presidente del Consiglio Meloni al Senato in vista del Consiglio Ue. Russia?"Non si può sedere al tavolo con chi non ha mai rispettato gli accordi". Ricorda la morte di Navalny, nome "simbolo del sacrificio per la libertà che non sarà dimenticato". E ribadisce "la condanna a elezioni farsa in territorio ucraino". In M.O. "la guerra l' l'ha scatenata Hamas",ma "a Israele ribadiremo la contrarietà a operazione a Rafah". La soluzione sono i Due Stati.

19-03-2024 MELONI: "NO A INVIO TRUPPE IN UCRAINA"
No all'invio di truppe in Ucraina,porterebbero "una escalation pericolosa". Così il presidente del Consiglio Meloni al Senato in vista del Consiglio Ue. Russia?"Non si può sedere al tavolo con chi non ha mai rispettato gli accordi". Ricorda la morte di Navalny, nome "simbolo del sacrificio per la libertà che non sarà dimenticato". E ribadisce "la condanna a elezioni farsa in territorio ucraino". In M.O. "la guerra l'ha scatenata Hamas",ma "a Israele ribadiremo la contrarietà a operazione a Rafah". La soluzione sono i Due Stati.

20-03-2024 MELONI: UCRAINA, POSIZIONE GOVERNO CHIARA
In Aula alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, la premier Meloni ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi in Somalia 30 anni fa. "Siamo tutte grate a Ilaria", e tutti i deputati si alzano ad applaudire. "Posizione del governo sull'Ucraina è chiara. Rispetta gli impegni. Non sarebbe la stessa cosa, se governasse l'attuale opposizione". Le risoluzioni del governo Draghi "lontane anni luce da quelle scritte oggi da tutta la maggioranza", dice Meloni. Salvini e Orban? Contano le decisioni. Io porto a casa risultati".

20-03-2024 CONTE A MELONI: "CI PORTA A III GUERRA"
"Si presenta senza soluzioni. Non vuole inviare truppe in Ucraina, non vuole trattare con Putin.Gli italiani non vogliono la Terza guerra mondiale, dove lei ci sta portando. Così il leader M5S Conte alla premier Meloni, alla Camera. "Fa battute sulla mia pochette, ma il problema è l'elmetto che si è messa". Sul Medio Oriente, "mi vergogno della copertura offerta a Netanyahu, addirittura con l'astensione all'Onu sul cessate il fuoco". Al vertice tra Francia, Germania e Polonia "non è stata invitata, è considerata irrilevante".

20-03-2024 PIANTEDOSI: GUERRA A MAFIE,NON A SINDACI
"Capisco l'amarezza del sindaco di Bari. Il nostro governo ha già sciolto 15 Comuni, in prevalenza di Centrodestra. Il governo ha dichiarato guerra alle mafie non agli amministratori locali". Così il ministro dell'Interno Piantedosi sulla Commissione per accesso ad atti del Comune di Bari ed eventuale scioglimento. Commissione nominata dopo l'inchiesta su presunte infiltrazioni mafiose nel Comune e l'arresto di 130 persone. Per la decisione, il sindaco De Caro si dice "deluso da uomo dello Stato, sempre contro criminalità. Sotto scorta da 9 anni"

21-03-2024 MELONI: RICORDO VITTIME MAFIA È UN FARO
"La Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un'occasione importante per rendere omaggio a chi ha perso la vita per mano malavitosa, per stringerci attorno ai loro familiari e trasmettere le loro storie ai più giovani, per rinnovare l'impegno quotidiano di ciascuno di noi e delle nostre Istituzioni contro ogni forma di criminalità organizzata".Così la premier,Giorgia Meloni i "Ricordo ed esempio" di chi ha sacrificato la vita in difesa della legalità devono essere un "faro" per tutti noi.

21-03-2024 MELONI: "PREOCCUPA OFFENSIVA A RAFAH"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla sessione di lavoro del vertice Ue col segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha auspicato una "immediata pausa umanitaria" a Gaza per arrivare quanto prima a un cessate il fuoco "sostenibile" in Medio Oriente. La premier si è detta preoccupata per l'annunciata operazione di terra di Israele a Rafah. Guterres ha espresso apprezzamento per la presidenza italiana del G7 e ha detto che l'Onu fa assegnamento sulla leadership italiana.

22-03-2024 TAJANI: CENTRALE ZAPORIZHZHIA A RISCHIO
"La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori" dai combattimenti. Così a Agorà Rai3 il ministro degli Esteri dopo i raid russi che hanno danneggiato la linea elettrica del sito. Serve "una zona extra-guerra per impedire disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del combattimento". "Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra con Mosca.Ma difendiamo diritto internazionale e aiutiamo Kiev a difendere il suo territorio, non può passare legge del più forte. Aiutare Kiev serve per poi stare a tavolo pace"

22-03-2024 TAJANI: CENTRALE ZAPORIZHZHIA A RISCHIO
"La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori" dai combattimenti. Così a Agorà Rai3 il ministro degli Esteri dopo i raid russi che hanno danneggiato la linea elettrica del sito. Serve "una zona extra-guerra per impedire disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del combattimento". "Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra con Mosca. Ma difendiamo diritto internazionale e aiutiamo Kiev a difendere il suo territorio, non può passare legge del più forte. Aiutare Kiev serve per poi stare a tavolo pace"

22-03-2024 MELONI: BENE CONSIGLIO UE SU AGRICOLTURA
Sull'agricoltura è "importante il riferimento alla proroga agli aiuti di Stato, entrato nelle conclusioni grazie al nostro impulso. Un importantissimo passo avanti". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Sulla difesa europea, aggiunge, "resta il nodo delle risorse: sono favorevole a rafforzarla ma dobbiamo fare i conti con le risorse a disposizione". Gli auguri di Orban a Putin? "Non li condivido". E puntualizza: nessun "clima di guerra" al summit Ue.

23-03-2024 TAJANI: "A MOSCA NON COINVOLTI ITALIANI"
"A Mosca ci sono 2.700 italiani registrati all'Aire, non abbiamo notizie di italiani coinvolti". Così il ministro degli Esteri Tajani, mentre continua a crescere il numero delle vittime dell'attentato nella capitale russa. "Fin dall'8 marzo avevamo invitato gli italiani a rinviare viaggi in Russia e a non partecipare a eventi con molta gente", perché "la polizia russa aveva arrestato membri di una cellula jihadista", dice Tajani. "Non credo che l'attentato c'entri con la situazione in Ucraina. È fondamentalismo islamico".

23-03-2024 SALVINI: MACRON GUERRAFONDAIO, PERICOLOSO
"Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per l'Europa. I guerrafondai sono un pericolo. Non voglio un continente pronto alla Terza guerra mondiale". Così il leader della Lega Salvini, al convegno di Identità e democrazia, con i sovranisti dell'estrema destra. "Il governo in Italia durerà fino al 2027, non riusciranno a dividerci". Sull' Ucraina, "sappiamo distinguere tra aggressore e aggredito". Le Europee devono essere "un grande mandato per riportare pace e progresso". "Spero l'America voti Trump. Repubblicani sempre per la pace".

24-03-2024 TAJANI-CROSETTO: C'È PERICOLO TERRORISMO
L'attentato di Mosca "era nell'aria", dice al Corriere della Sera il ministro degli Esteri Tajani, ricordando che il ministero aveva avvisato i nostri connazionali. "Ora speriamo che Putin non strumentalizzi un drammatico episodio di terrorismo per alzare la tensione". Il ministro della Difesa Crosetto, sul Messaggero, ribadisce che "il pericolo del terrorismo islamico resta alto" e "non esistono collegamenti tra Ucraina e Isis". "Dobbiamo aiutare Kiev a difendersi. Se la Russia penetrerà oltre, ci avvicineremmo a una guerra mondiale".

24-03-2024 FOSSE ARDEATINE, MELONI: RICORDO È DOVERE
"Oggi l'Italia onora e rende omaggio alla memoria delle 335 vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia all'attacco partigiano di via Rasella". Così la premier Meloni nell'ottantesimo anniversario della strage. Quell'eccidio "è una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale e ricordare cosa accadde in quel funesto 24 marzo è un dovere di tutti", afferma Meloni.

25-03-2024 MELONI FIRMA UN ACCORDO COL MOLISE
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Campobasso per firmare con il presidente del Molise, Roberti, l'Accordo di sviluppo e coesione tea Governo e Regione. "Ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce per decreto". L'accordo prevede investimenti in Molise per 445 mln per un centinaio di progetti; 115 mln ai trasporti e 9 mln alla Sanità: "Falso che governo abbia tagliato le risorse per gli ospedali, in Manovra Fimndo sanitario record, 136mld".

25-03-2024 MELONI: POVERTÀ NON ABOLITA PER DECRETO
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Campobasso per firmare con il presidente del Molise, Roberti, l'Accordo di sviluppo e coesione tra Governo e Regione. "Ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce per decreto". L'accordo prevede investimenti in Molise per 445mln per un centinaio di progetti; 115mln ai trasporti e 9mln alla Sanità: "Falso che governo abbia tagliato le risorse agli ospedali, con ultima legge bilancio Fondo sanitario record".

25-03-2024 MELONI: "VERGOGNOSE ACCUSE A PIANTEDOSI"
"Penso che le accuse rivolte al ministro Piatendosi siano francamente vergognose. Penso che il ministro abbia agito correttamente". Così la premier Meloni sulle polemiche per il caso Bari. "L'accesso ispettivo disposto dal Ministero dell'Interno non è pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento: è una verifica che va fatta. Ed è la stessa misura che sarebbe stata utilizzata nei confronti di qualsiasi altro comune", ha aggiunto. "Respingo al mittente le accuse di utilizzare politicamente queste misure. Non c'è stata forzatura".