CARISSIMI AMICI DI FORZA ITALIA
Quando c’era il re si mangiava un pollo in tre. Quando si salutava alla
romana si mangiava un pollo a settimana. Poi è arrivato il sia lodato
Gesù Cristo e il pollo non sé più visto. Dopo sono arrivati
i garofani rossi, e sono spariti pure gli ossi. Poi con Prodi e i figli di Togliatti
sono spariti pure i piatti. Adesso con D’Alema, Dini ed Iervolino ci hanno
tolto anche il tavolino. Con Berlusconi, Casini e Fini, finalmente forse avremmo
di più quattrini? Casini se ne andato ordinato dal curato, se Fini se
ne va, Berlusconi e la Lega trionferà.
FINI 16-12-2008
70° Anniversario delle leggi antiebraiche e razziste del 1938, dice Fini,
una storia vergognosa della storia italiana. L’ideologia fascista non
dà sola l’infamia delle leggi razziali, anche la chiesa Cattolica
ha la sua vergogna; 70 anni fa non va dimenticata. Pio XI condannò il
razzismo e le leggi razziali, ma come fa, o come fanno sempre questa chiesa
Cattolica romana, il Papa non muove neanche un dito, operano senza mai farsi
conoscere. Il Papa non può stare di qua e di là, con la sinistra
e con la destra, deve prendere posizione, o con i santi e le madonne e con gli
idoli, o con Gesù e dire la Sua parola, solo cosi potrà salvare
la sua anima. E pensare che lo vogliono fare santo.
21-02-2009 LA RUSSA, DECRETO SICUREZZA: SÌ DEL CDM CON MODIFICHE.
Il decreto, in particolare contiene norme per il contratto alla violenza sessuale.
Una di queste norme consente ai sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini
non armati, soprattutto ex agenti e carabinieri, in ordinamento con: prefetti.
Il ministro della difesa, La Russa, ha confermato che il dl anti-stupri è
stato approvato dal Consiglio dei Ministri.
21-02-2009 PROBLEMA STUPRO. BERLUSCONI NON HA QUESTO PROBLEMA PERCHÉ
SI COMPORTA COME UN VERO CRISTIANO.
Molte persone pensano che bisognerebbe riaprire le case (i cosiddetti casini)
poiché ci sono donne che si prostituiscono per le strade seminando malattie
infettive, meglio sarebbe se il loro sesso fosse controllato da un medico. Così
facendo, le prostitute lavorerebbero nelle case chiuse, affinché gli
uomini che hanno una voglia sfrenata di sesso entrerebbero in queste “case”.
In tal modo si preverrebbero le violenze per le strade.
Il sesso è una cosa naturale per un uomo normale. Se non esistesse il
desiderio del sesso, non esisterebbero più bambini, è un dono
che Dio ci ha dato. Masturbarsi fa male, alla salute e fisicamente e mentalmente.
Altri governi, che hanno un'altra religione, gli uomini possono permettersi
4 mogli.
11-03-2009 BERLUSCONI: SE LA CRISI PEGGIORA AIUTO GOVERNO.
“Se la crisi dovesse prolungarsi ed aggravarsi, abbiamo la possibilità
di sostenere chi resta senza lavoro”. Così il Premier, Berlusconi.
Ed aggiunge che il “governo ha trovato 9mld per garantire chi perde il
lavoro”. Sul piano casa assicura che “non ci sarà alcuna
cementificazione” e non ci sarà alcuna negazione delle leggi urbanistiche”.
Sulle banche: “Domani sera sarò a cena con i rappresentanti degli
Istituti e dirò di continuare a sostenere le imprese”. Per il Premier
sta reagendo bene alla crisi, la gente deve continuare a “non avere paura”
anche perché “si stanno svuotando le concessionarie, ripartono
gli ordini per auto ed elettrodomestici”.
29-03-2009 BERLUSCONI: PORTEREMO ITALIA FUORI DA CRISI
Ci dobbiamo costruire un nuovo miracolo italiano”. Lo scandisce Berlusconi
dal palco del congresso del Pdl. “Vi regalo la carta pergamena del mio
primo appello”, dice leggendo l’appello della “discesa in
campo” del ’94. “Porteremo l’Italia fuori dalla crisi”,
afferma. “Nessuno rimarrà indietro, solo escluso”. “Ci
concentreremo per la previsione di prestiti d’onore per i giovani volenterosi”
che promoveranno imprese. “La crisi mondiale è opera di un virus
Usa e nessuno ha la ricetta per debellarlo” continua.
Il piano casa, sarà “dedicato ai giovani” mentre il federalismo
“porterà a riduzione tasse” e “non è un tributo
pagato alla Lega”. In Italia esiste una questione femminile” che
parte dalla differenza di salario rispetto ai maschi e dalla carenza di rappresentatività.
Il Pdl ha intenzione di intervenire, annuncia Berlusconi. E chiarisce che questo
governo ha fatto “ben 7 leggi a difesa delle donne” mentre la sinistra
“zero, nemmeno una”. Il Pdl ha dato un primo segno di rinnovamento
alle ultime elezioni, continua Berlusconi “con molte candidate che hanno
anche ruoli importanti”. Il Presidente del Consiglio, ricorda che il governo
ha fatto da subito “una legge sulla violenza ai danni delle donne”
ma aggiunge “faranno ancora di più”.
29-03-2009 BERLUSCONI: UNA SCUOLA NON PIÙ AMORTIZZATORE
“L’università deve cambiare” ed e ora di dire “uno
alla moltiplicazione dei corsi di laurea ed alle inutili sedi distaccate”
in qualche caso con meno di 20 iscritti. “No ai corsi con un solo studente”
e “no alla gestione privata a vantaggio di parenti ed amici degli incarichi
dei docenti e ricreatori”. Lo annuncia Berlusconi, al congresso PdL. E
spiega: “Negli Istituti tecnici, ci sarà più inglese”
ed il titolo di studio non sarà un solo un foglio, ma garanzia del posto
di lavoro”, statale o pubblico che sia “noi sosterremo economicamente
le famiglie meno fortunate”. Il premier garantisce che la scuola “non
sarà più ammortizzatore sociale”.
30-03-2009 BERLUSCONI: “Rapporti eccellenti” tra Italia e Russia,
“rafforzati” con il presidente Medvedev, dice premier che il 6 sarà
a Mosca.
02-04-2009 G20, BERLUSCONI: NO A O PAURA, STATI CI SONO
Il “messaggio” del G20 in corso a Londra è – “non
abbiate paura, gli Stati ci sono e faranno la loro parte”. Lo ha detto
il presidente del Consiglio, Berlusconi, rientrando dalla cena offerta ai leader
del G20, Downing Street. Questa “crisi è soprattutto una crisi
psicologica”, ha aggiunto, e gli Stati “dovrebbero garantire che
nessuno dei loro cittadini che perde il lavoro sia lasciato indietro. Questa
è la garanzia più importante per mantenere la coesione sociale”.
02-04-2009 BERLUSCONI: RAMMARICO PER MORTE ANTI-G20
“Mi dispiace molto, è una brutta notizia, noi non ne sapevamo niente.
Lo abbiamo saputo adesso”. Così il premier Berlusconi ha commentato
la morte di un manifestante a Londra, mentre erano in corso i lavori del G20.
A chi gli ha chiesto un paragone tra quanto accaduto nella capitale britannica
e a Genova nel 2001, il presidente del Consiglio ha risposto: È la parte
negativa di questi vertici che sono comunque indispensabili”.
06-04-2009 TERREMOTO A L’AQUILA, 100 MORTI, DISPERSI
Sono 100 li vittime accertate del sisma che ha colpito l’Abruzzo, devastando
il capoluogo L’Aquila. Tra le vittime, 5 bambini, 2 giovani ospiti della
Casa dello Studente e badessa del convento delle Clarisse di Paganica. Molti
dispersi, 1.500 i feriti. Sfollati in 70mila. Con epicentro a Paganica, il sisma
aveva magnitudo 5,8 Richter (pari all’8°-9° grado della scala
Mercalli). La scossa delle 3,32 è stata seguita da un centinaio di scosse
di assestamento. Onna, Massa Paganica, Rolo Poggio e Fossa i comuni più
colpiti. Il sisma, a 8,8 km di profondità, è stato avvertito in
tutto il centro. Verso le 9 una nuova scossa ha fatto crollare edifici lesionati.
08-04-2009 SISMA, FERMATI DUE SCIACALLI A ONNA
La Polizia ha fermato due sciacalli a Onna, comune dell’Aquilano devastato
del sisma. Si tratta di due italiani. Erano il possesso di refurtiva per un
valore di 80mila euro. Numerosi furti nelle abitazioni abbandonate sono stati
segnalati alla periferia dell’Aquila. La notizia è stata resa nota
dalla Protezione Civile locale, che parla di sciacalli provenienti da diverse
parti d’Italia. Il pattugliamento notturno, da parte delle Forze dell’ordine
continua soprattutto nel centro della città.
09-04-2009 BERLUSCONI: I MORTI POTEVANO ESSERE 1000
“Nella tragedia l’Italia ha reagito bene. Ci sono stati 260 morti,
ma le vittime potevano essere molte di più. Abbiamo pensato che si poteva
arrivare a mille”. Così il premier all’Aquila. “Sono
commosso dallo sprezzo del pericolo messo in atto dai Vigili del fuoco e dai
militari”. Poi: “Ho raggiunto un di resistenza: 44 ore filate senza
andare a letto, all’età di 35 anni… Qualche volta bisogna
sorridere anche in queste tragedie, perché senza ottimismo non si raggiungono
i risultati più difficili”.
Berlusconi domenica sarà alla messa di Pasqua in Abruzzo.
09-04-2009 Recuperato il corpo di un altro giovane tra le macerie della Casa
dello studente dell’Aquila, dopo quello ritrovato poco prima. Anche in
questo cadavere è stato portato alla scuola dalla Guardia di Finanza
per il riconoscimento. Le squadre dei vigili del fuoco proseguono le ricerche
tra le macerie della struttura.
09-04-2009 TERREMOTO, NUOVA FORTE SCOSSA
Scossa sismica di magnitudo 5.1 alle 2.52, di breve durata. L’epicentro
è nella zona compresa tra l’Aquila, Pizzoli, Capitignano e Barretta.
Al momento non ci sono ancora segnalazioni di danni. Il movimento tellurico
è stato avvertito in tutta l’Italia centrale.
09-04-2009 TERREMOTO, NUOVA SCOSSA ALLE 5:14
La terra continua a tremare in Abruzzo. L’ultima replica è dalle
ore 5:14, magnitudo 4.2 della scala Richter. Investite l’Aquila, Fossa,
e Ocre. Il fronte del terremoto si sposta dunque più a nord e gli esperti
stanno cercando di capire il fenomeno. Le vittime complessive risultano essere
274. L’incubo del terremoto non sembra voler lasciare l’Abruzzo.
Gli aquilani che sono stati ospitati negli alberghi a Montesilvano (Pescara)
sono tutti in strada, avvolti nelle coperte.
09-04-2009 CASA STUDENTE TROVATI 3 CORPI CENTRO CHIUSO
Recuperati gli ultimi tre corpi giovani rimasti vittime del crollo alla Casa
dello Studente a l’Aquila. L’ultimo è stato estratto alle
6 di stamane. Sale così a 278 il numero delle vittime del sisma. Il sindaco
dell’Aquila, Massimo Cialente, ha firmato un’ordinanza nella quale
dispone la chiusura del centro storico e via XX Settembre, dove c’è
stato il crollo della Casa dello Studente. All’origine della discussione,
il pericolo di ulteriori crolli. Il sindaco ha negato che ci siano mai state
prove di evacuazione.
13-04-2009 A COPPITO I FUNERALI DI ULTIME DUE VITTIME
L’ultimo bilancio del sistema è di 294 vittime, poiché un
uomo di 59 anni è morto all’ospedale di Teramo, per le ferite riportate
nel sisma. Altri 5 feriti sono in condizioni critiche, ha comunicato la Asl
di Teramo.
15-04-2009 ALZHEIMER, 500 MILA MALATI IN ITALIA
A Tivoli illustrata proposta legge.
24-04-2009 G8 ALL’AQUILA, PREMIER RISPARMIO DI 220 MLN
Alla Maddalena “ci sarebbe stata una spesa superiore ai 220 milioni di
euro e viste tutte le polemiche sui costi del referendum, che pure erano di
soli 50 milioni, abbiamo detto: perché non darli invece alla ricostruzione?”.
Il premier Berlusconi spiega così la scelta di spostare il G8 all’Aquila.
Una scelta nel segno della sobrietà: “La Maddalena era persino
troppo bella, avremmo avuto anche una nave di lusso”, ricorda Berlusconi.
E poi “Non credo proprio che i no global avrebbero cuore di manifestare
in zone tanto ferite”. Alla Maddalena potrebbe svolgersi invece, secondo
il premier, il summit sull’ambiente voluto dal presidente Obama.
25-04-2009 -25 APRILE, BERLUSCONI
La resistenza è un valore fondante della nostra nazione, dice il premier
Berlusconi a Onna. La deve diventare di libertà per tutti gli italiani,
dice il presidente del Consiglio.
03-05-2009 VERONICA LARIO CONFERMA IL DIVORZIO
La signora Veronica Lario, interpellata dall’Ansa, conferma la sua intenzione
di divorziare dal marito, Silvio Berlusconi. Confermato, quindi, anche il contatto
già avviato con l’avvocato per le pratiche di separazione. Il matrimonio
tra Veronica Lairo e Silvio Berlusconi era stato celebrato nel dicembre 1990.
La coppia ha tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi. Anche se le calunnie fatte
dalla “sinistra” fossero vere, ma non lo è, noi tutti berlusconiani,
abbiamo la prova che non è vero quello che la ”sinistra”
vuol farci credere, noi italiani faremmo di tutto per non perdere un uomo così
prezioso come il nostro caro presidente Silvio Berlusconi, per il bene del nostro
Paese.
Anche se fossero vere le calunnie fatte dalla “sinistra”, a chi
non piace le ragazze giovani? Scagli la prima pietra. Specialmente quelle ragazze
di oggi, che sono così astute, invitanti e qualcuna con esperienze, è
una grande tentazione, per un uomo. Una volta la donna era minorenne se non
aveva ancora 21anni, oggi è minorenne se non ha ancora 18 anni. Credo
che Silvio Berlusconi non sia mai stato con una ragazza di 16 o 17 anni. Sono
rari gli uomini sposati, che non siano stati con signorine piacenti, e se le
desiderano senza andar con loro, il desiderio che è nel loro cuore li
possono causare dei danni. Ci dispiace che un presidente così bravo come
Silvio Berlusconi si sia lasciato andare, e soprattutto essere stato scoperto
per l’immagine che doveva rappresentare, ma sappiamo che persone che occupano
delle grandi responsabilità morali, religiose, fanno molto peggio.
Dopo che è stato intervistato in diretta in televisione il 05-05-09
siamo sicuri che il nostro caro presidente Silvio Berlusconi si è sempre
comportato da persona buona, sincera, responsabile. Credo che la “sinistra
con la sinistra estrema” anche che riuscisse a far sparire Silvio Berlusconi
si troverebbe a fare i conti con un nuovo presidente, Gianfranco Fini. In quanto
ai democristiani simpatizzanti della “sinistra comunista” dovrebbero
portare i suoi amici comunisti a Lourdes e farli fare un bagno e sperare in
un miracolo.
03-05-2009 BERLUSCONI: VICENDA PRIVATA, MI ADDOLORA
“È una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione
privata, e di cui mi pare doveroso non parlare”. Così il presidente
del Consiglio Berlusconi, in una nota, dopo la decisione della moglie di chiedere
il divorzio.
06-05-2009 PEDOFILIA, FINI: LEGGI ITALIANE AVANZATE
“La lotta contro i pedofili è la trincea più avanzata per
dimostrare il grado di civiltà”. Lo ha detto il presidente della
Camera Gianfranco Fini, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia.
“La nostra legislazione – ha aggiunto – è tra le più
avanzate e all’altezza della sfida”. Le istituzioni, le forze dell’ordine
e la magistratura, ha poi precisato, “hanno il dovere di porre più
avanti la sfida”. Occorre tenere alta la “conoscenza e internazionalizzare
l’azione”, ha concluso Fini. Pedofilia contro dignità delle
perSone. La pedofilia non è solo un reato, “è un attentato
alla dignità della persona umana”: lo ha detto il presidente della
Camera Fini, intervenendo alla Giornata nazionale contro la pedofilia a Roma.
Fini ha definito “doverosa” la lotta a “ogni forma di abuso
e di pedopornografia”. Questa lotta, secondo il presidente della Camera,
è “una trincea avanzata per dimostrare il grado di civiltà
e la consapevolezza morale della necessità di preservare i minori da
ogni forma di abuso e sfruttamento”. Bisogna ha aggiunto, “difendere
il diritto dei più giovani di crescere in modo sano e di avere un domani
una Società migliore.
06-05-2009 BERLUSCONI: A DICEMBRE CASE AGLI SFOLLATI
Berlusconi a “Porta a Porta”, (in onda stasera alle 23,30), annuncia
che entro dicembre saranno costruite case per almeno 12-13mila sfollati abruzzesi.
“il 20% delle sarà consegnato a settembre e il resto a dicembre”.
Tra l’altro il “29 settembre è il mio compleanno e vorrei
tanto festeggiarlo, all’Aquila consegnando i primi appartamenti”.
I soldi per il sisma ci sono, dice e “le critiche” sull’effettiva
disponibilità non hanno consistenza. “Giovedì all’Aquila
annuncerò una casa bellissima per l’università e la ricerca”.
06-05-2009 BERLUSCONI: MIA MOGLIE È CADUTA IN TRAPPOLA
“Sono accusato di cose assolutamente false. La sinistra e la sua stampa
non riescono ad accettare la mia popolarità al 75%. Quello che è
successo non si sarebbe verificato se la stampa avesse riportato le cose correttamente”.
Anche quella sulle veline è un’assoluta falsità. Una trappola
in cui mia moglie è caduta”. Le minorenni? “Una menzogna”.
Così Berlusconi a Porta a Porta dal titolo “Adesso parlo io”.
Poi: “Mia moglie dichiari di essere caduta in errore”. Prestigiacomo,
Gelmini, Carfagna, Ravetto, ecco le donne che noi presentiamo?”. Infine:
“A mia moglie voglio un mare di bene e sul rapporto con lei non voglio
aggiungere altro”.
06-05-2009 PREMIER: NON PERDERÒ SIMPATIA DEI CATTOLICI
Silvio Berlusconi è convinto che non perderà la simpatia dei cattolici
per le sue vicende personali. “Non credo, perché quando tutti conosceranno
la realtà non potranno che prendere atto che non c’è stata
nessuna attività negativa del PdL, precisa a ‘Porta a porta. E
aggiunge: “Quando vedo mia moglie come fa la nonna il mio dolore cresce”.
Riguardo al forte gradimento del PdL tra gli operai, rileva: “Sono uno
di loro”. “Quando ho deciso di lasciare le mie imprese avevo 56mila
dipendenti e non hanno mai scioperato”. Poi rivela che salirà al
Quirinale per la ‘promozione’ della Brambilla a ministro.
15-05-2009 TERREMOTO
Salgono a 299 le vittime del sisma in Abruzzo con la morte di una donna di 83
anni ricoverata nell’ospedale di Pescara.
25-05-2009 BERLUSCONI: IL PD È IN LIQUIDAZIONE
Berlusconi torna a criticare l’opposizione. “Il Pd è in liquidazione”,
dice Berlusconi in una intervista al gruppo È-TV. “Tutti –
sostiene il presidente del Consiglio – che dopo il 7 giugno Rutelli farà
un nuovo partito, Enrico Letta andrà con Casini e molti degli attuali
esponenti democratici si sposteranno a Sinistra”.
29-05-2009 PREMIER: TERREMOTO, ENTRO 15/9 PRIME CASE
“Il 15 settembre verranno consegnate case per 3 mila cittadini mentre
confidiamo di consegnare le case alle ultime persone entro novembre e quindi
anticipando l’arrivo del freddo”. Lo afferma il premier Berlusconi
facendo il punto sulla situazione delle zone terremotate nel suo intervento
all’assemblea di Confesercenti. E, facendo sapere che oggi sarà
all’Aquila, aggiunge: “Riapriremo fino all’Aquila, aggiunge:
“Riapriremo fino al 65% dell’ospedale”. Berlusconi apprezza
la relazione del presidente Confesercenti, Venturi, che ha fornito “Indicazioni
pragmatiche, complete e validissime.
30-05-2009 ABRUZZO, SCOSSA SISMICA DI MAGNITUDO 3,5
Una scossa di terremoto di un certo rilievo è stata avvertita all’alba
dalla popolazione nella provincia dell’Aquila. Le località vicine
all’epicentro sono l’Aquila, Collimento e Scoppito. Secondo l’Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento ha avuto una magnitudo
di 3,5.
03-06-20009 EUROPEE, 375 MILIONI AL VOTO IN 27 PAESI
Sono più di 375 milioni in 27 Paesi i cittadini chiamati alle urne tra
il 4 e il 7 giugno per eleggere il nuovo Parlamento europeo. A fare da apripista,
il 4, saranno gli elettori britannici e olandesi, seguiti il 5 dagli irlandesi.
Ma i risultati arriveranno solo la sera del 7 giugno, dopo la chiusura delle
urne ovunque. I seggi da assegnare sono 736, distribuiti in base alla popolazione:
99 in Germania; 72 in Francia, Regno Unito e Italia; 50 in Spagna e Polonia;
poi via via a decrescere fino ai 5 di Malta. Il nuovo Europarlamento sarà
inaugurato il 14 luglio. Elezioni Europee rischio astensionismo. È l’astensionismo
il rischio che incombe sul voto europeo del 4-7 giugno.
Secondo i sondaggi, potrebbe oltrepassare il 65%, peggiorando il record del
2004, quando tocco il 54%, 7%. La scarsa influenza alle urne testimonierebbe
una forte disaffezione verso le istituzioni europee, poco conosciute e spesso
usate dai politici nazionali come parafulmine per politiche sgradite. In crescita
anche l’euroscetticismo, dopo il “no” al referendum irlandese
che ha bloccato la ratifica del trattato di Lisbona, mirato ad adeguare le istituzioni
europee alla nuova realtà comunitaria con 27 Stati membri.
03-06-2009 I PRINCIPALI GRUPPI DELL’EUROPARLAMENTO
Il Parlamento europeo è organizzato in gruppi, in base all’affinità
politica, composti da almeno 20 deputati di almeno sei stati membri. Il Partito
Popolare europeo – democratici europei è il più numeroso
con 288 eurodeputati, seguito dal Gruppo socialista europeo, con 200. Terzo
gruppo, con 101, l’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa.
Sono inoltre presenti l’unione dell’Europa per le Nazioni, il Gruppo
Verde/Alleanza libera europea, la Sinistra Unitaria europea/Sinistra verde nordica
e il gruppo Indipendenza/democrazia, formato dagli euroscettici.
03-06-2009 ELEZIONI EUROPEE 2009, QUANDO SI VOTA
Sabato 6 e domenica 7 giugno 2009 oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati
a eleggere i 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Sabato
6 giugno i seggi saranno aperti dalle ore 15 alle ore 22. Domenica resteranno
aperti dalle ore 7 alle ore 22. Possono votare i cittadini italiani che hanno
compiuto 18 anni.
08-06-2009 FRENA PDL, CALA IL PD LEGA E IDV ‘VOLANO’
Forte calo dell’alleanza alle urne le elezioni europee. Il Pdl si conferma
primo partito italiano, ma col 35,26% rispetto al 37,39% delle politiche. Il
Pdl resta il secondo partito ma cala al 26,13% rispetto al 33% delle politiche.
Boom rispetto alle legislative per Lega e Idv (la prima è al 10,22% e
il secondo sfiora l’8% con il 7,98%). L’Udc è al 6,52%. Sinistra
e Libertà e Prrc-Pdci, superano il 3%, ma non la soglia del 4% e restano
esclusi. Stessa cosa per Lista Pannella e quella di La Destra-Mpa-Pensionati-Alleanza
di centro che ottengono il 2,4% e il 2,2%.
EUROPEE, DATI DEFINITIVI DEL VIMINALE
Il Popolo della Libertà - 35,26%
Partito Democratico - 26,13%
Lega Nord - - 10,22%
Di Pietro Italia Dei Valori 7,98%
Unione Di Centro 6,52%
Le altre liste sono sotto il quorum del 4%
09-06-2009 EUROPEE riepilogo, NAZIONALE 61428 SEZ. SU 61428
LISTE % VOTI
Il Popolo Della Libertà - 35,26
Partito Democratico - 26,13
Lega Nord - - - 10,22
Di Pietro Italia Dei Valori - 7,98
Unione Di Centro - - 6,52
Rifond. Com.- Sinis. Europea- Com. Ital 3,38
Sinistra E Libertà - - 3,11
Lista Marco Pannella-Emma Bonnino 2,42
La Destra – Mpa – Pensionati – All. Di 2,22
Fiamma Tricolore - - 0,79
Partito Comunista Dei Lavoratori 0,54
Forza Nuova - - - 0,47
Svp - - - - 0,46
Liberal Democratici – Maie - 0,23
Vallee D’Aoste - - 0,10
Autonomie Libertè Democratie 0,08
EUROPEE riepilogo ITALIA + ESTERO 64328 SEZ. SU 64328
LISTE % VOTI
Il Popolo Della Libertà - 35,26
Partito Democratico - 26,13
Lega Nord - - - 10,20
Di Pietro Italia Dei Valori - 8,00
Unione Di Centro - - 6,51
Rifond. Com.-Sinist. Europea-Com. Ital. 3,38
Sinistra E Libertà - - - 3,12
Lista Marco Pannella- Emma Bonnino 2,42
La Destra – Mpa – Pensionati – All. Di 2,22
Fiamma Tricolore - - 0,79
Partito Comunista Dei Lavoratori 0,54
Forza Nuova - - - 0,47
Svp - - - - 0,46
Liberal Democratici – Maie - 0,23
Vallee D’Aoste - - 0,10
Autonomie Libertè Democratie - 0,08
EUROPEE riepilogo GENERALE SEGGI
LISTE SEGGI
Questi i seggi italiani al Parlamento Europeo, secondo i dati del Viminale:
PDL 29 (8+5+6+8+2)
PD 22 (5+5*+6+4+2)
Lega 9 (5+3+1+0+0)
IdV 7 (2+1+1+1+2+1)
UdC 5 (1+1+1+1+1)
Per ogni partito il totale dei seggi e il parziale per circoscrizione (NO, NE,
C, S, I) di cui uno va a Svp (apparentamento)
10-06-2009 GHEDDAFI: L’ITALIA HA VOLTATO PAGINA
“Saluto il coraggio di questa generazione di italiani che ha risolto le
questioni del passato”. Così il leader libico Gheddafi ha commentato,
dopo il colloquio con il presidente Napolitano, il trattato di amicizia, firmato
da Roma e Tripoli lo scorso anno. Grazie all’accordo ha continuato il
colonnello, si è voltata una pagina e se “ne è aperta una
nuova di amicizia”. “Sono qui perché l’Italia si è
scusata” Gheddafi, che ha appuntato alla divisa una foto di un eroe anti-coloniale,
ha annunciato che all’Assemblea generale dell’Onu presenterà
una bozza di accordo per fermare la pirateria in Somalia.
10-06-2009 NAPOLITANO: NUOVA FASE TRA ITALIA E LIBIA
La visita del leader libico a Roma può “contribuire a dare il via
a una nuova fase di relazioni bilaterali, gettando le basi di un più
intenso partenariato” lo ha detto il presidente Napolitano cha ha ricevuto
Gheddafi. “Puntiamo – ha detto Napolitano – a un Mediterraneo
di pace, stabilità e benessere intensificando le relazioni diplomatiche
e rafforzando la cooperazione anche in materia di immigrazione”. Sulle
questioni africane “ho ascoltato da Gheddafi parole di grande moderazione”.
Sul Medioriente, Napolitano ha insistito sul riconoscere le ragioni di israeliani
e palestinesi in base alla formula dei “due popoli, due Stati”.
10-06-2009 LEADER LIBICO GHEDDAFI IN VISITA A ROMA.
“Si è chiusa una lunga pagina dolorosa”. Così il premier
Berlusconi ha accolto all’aeroporto romano di Ciampino Muhammar Gheddafi.
La prima visita ufficiale di Gheddafi in Italia durerà quattro giorni
ed è densa di appuntamenti. Il leader libico è stato al Quirinale
per un colloquio con il presidente Napolitano. Vedrà poi i presidenti
di Camera e Senato, Fini e Schifani il Sindaco Alemanno imprenditori e studenti
universitari. Gheddafi ha un seguito di 300 persone e per lui è stata
allestita una tenda a Villa Pamphili. Città “blindata”.
11-06-2009 GHEDDAFI: “NELL’86 USA COME BIN LADEN”
“Siamo contro il terrorismo e lo condanniamo” ma “dobbiamo
cercare di capire le ragioni vere di questo fenomeno”. Lo ha detto il
leader libico Gheddafi parlando ai senatori al Palazzo Giustiniani. “Con
Saddam Hussein Al Qaeda non poteva entrare” ha continuato Gheddafi, “ora
grazie agli Usa l’Iraq è un’arena aperta per i terroristi”.
Poi Gheddafi ha provocatoriamente domandato: “Che differenza c’è
fra l’attacco degli usa contro le nostre case e le azioni terroristiche
di Bin Laden?”. “Bin Laden è un fuorilegge, l’America
è uno Stato con regole internazionali”, ha aggiunto il colonnello.
11-06-2009 ACCORDO SANA LE NOSTRE FERITE, DICE GHEDDAFI
“L’Italia di oggi è molto diversa da quella coloniale. Sono
onorato di essere qui”. Con queste parole il leader libico Gheddafi ha
esordito parlando ai senatori a Palazzo Giustiniani. Gheddafi ha definito il
trattato di Bengasi un “risultato eccellente e il coronamento di lunghi
sforzi, anche grazie al coraggio di Berlusconi, ma ha aggiunto: “Nulla
potrà risarcire il sangue versato dai libici”. Schifani: con Libia
un ponte verso futura “oggi è un giorno storico”. Così
il presidente del Senato Schifani ha accolto il leader libico, giunto con un’ora
di ritardo a Palazzo Giustiniani per un incontro con i senatori.
13-06-2009 GHEDDAFI A PREMIER: ITALIA “PAESE AMICO”
La visita a sorpresa a Villa Pamphili del presidente del Consiglio Berlusconi
al leader libico Gheddafi si è conclusa poco dopo la mezzanotte. L’Italia
è un “paese amico”, ha detto il colonnello al premier. L’incontro
è stato anche l’occasione per un chiarimento su quanto accaduto
oggi a Montecitorio a sulla decisione del presidente della Camera Fini di annullare
il convegno al quale avrebbe dovuto partecipare anche Gheddafi atteso per oltre
due ore. Ritardo che è stato dovuto alla preghiera del venerdì.
15-06-2009 ITALIA-USA Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, è
atterrato a Washington. In mattinata incontrerà Barack Obama.
15-06-2009 BERLUSCONI DA OBAMA IN AGENDA G8 L’AQUILA
La preparazione del vertice del G8 di luglio all’Aquila è il tema
centrale dell’incontro alla Casa Bianca tra il premier Berlusconi e il
presidente americano Obama. Numerose le questioni sul tappeto: la gestione della
crisi economica globale; un codice di regole per la finanza e i mercati; lo
sviluppo del commercio internazionale; il problema della “governance”
della globalizzazione, attraverso i diversi “formati” del G8, G14
(il G8 più Cina, India, Messico, Brasile, Sudafrica ed Egitto) e del
G20. In primo piano anche le tematiche ambientali ed energetiche.
19-06-2009 PREMIER E’ SPAZZATURA NIENTE DA CHIARIRE
“Non c’è niente da chiarire. E’ tutto chiarissimo:
è tutta spazzatura. A Napoli già l’ho fatta fuori e farò
fuori anche questa”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi,
in conferenza stampa a Bruxelles, ha replicato ad una domanda sull’inchiesta
di Bari. “Quando leggo sui giornali di complotti dentro il Pdl sono storie
di fantapolitica”. E poi sulla telefonata con Ghedini registrata da Sky,
afferma: “Vi dovreste vergognare, siete degli spioni… Io non ci
sto a un’Italia di questo genere”. Poi riferendosi ad alcune ricostruzioni
rassicura: “Lavoro bene con Tremonti ma anche con Draghi di cui apprezzo
la capacità e la correttezza.
22-06-2009 FARNESINA SCONSIGLIA VIAGGI IN IRAN
La Farnesina ha sconsigliato di recarsi in Iran, a causa dei disordini in corso
dopo il voto presidenziale di venerdì scorso. Nel sito www.viaggiaresicuri.it
il ministero degli Esteri invita a rinviare, per il momento, viaggi non necessari
a Teheran di evitare le zone centrali e di tenersi lontani da manifestazioni.
Anche il ministero degli Esteri, Frattini, aspetta una risposta dell’Iran
all’invito di partecipare al G8 di Trieste. A tre giorni dal G8 “se
non c’è una risposta entro oggi – ha detto Frattini –
l’invito si ritiene declinato. Noi siamo la presidenza del G8, e non possiamo
tenere la mano tesa più di tanto”. “In un momento del genere
– ha aggiunto il ministro – non sappiamo che tipo di contributo
potrebbe dare l’Iran alla nostra discussione”. L’ufficio del
portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, fa sapere che l’Iran
“non ha ancora deciso”.
23-06-2009 FRATTINI: IRAN HA DECLINATO INVITO A G8
“A tre giorni (dalla conferenza G8 di Trieste, ndr) non ho ancora una
risposta: devo ritenere che l’Iran abbia declinato l’invito”.
Lo ha affermato Frattini, ministro degli Esteri, al Tg5. “La presidenza
G8 non può aspettare molto”, ha avvertito Frattini commentando
l’assenza di risposta da parte di Teheran sulla sua partecipazione alla
riunione ministeriale del G8, che si terrà a Trieste dal 25 al 27 giugno.
27-06-2009 G8 ESTERI, FRATTINI CONCLUSIONI CONCRETE “Un vertice importante
che ha raggiunto conclusioni concrete sui grandi temi di politica estera”.
Così il ministro degli Esteri Frattini al termine dei lavori dell’ultima
giornata del G8 ministeriale di Trieste ha commentato il risultato del vertice.
Sull’assenza dell’Iran, nella sessione di oggi dedicata all’Afghanistan
Frattini ha detto: “L’Iran è solo uno dei molti Paesi vicini,
tutti gli altri hanno collaborato costruttivamente”. Sull’Afghanistan,
ha detto “da Trieste parte una nuova azione. Resta un’area che desta
preoccupazione ma che merita aiuto, sostegno e incoraggiamento”.
04-07-2009 UN’ IMPORTANTE MACCHINA ORGANIZZATIVA PER G8
Oltre 100 stanze, 19 fabbricati, un’area complessiva di 122mila metri
quadrati, più di 1000 alberi piantati. E, ancora, 1000 bagni, 1.750 sanitari,
3.500 rubinetteria, 18.000 zolle di tappeto erbosi, 540alberi di alto fusto
e 600 alberi da medio fusto. L’Aquila rinasce con i grandi della terra.
Tutto alla Cittadella di Coppito, la Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza
dove dall’8 al 10 luglio alloggeranno i Capi di Stato e di governo dei
Paesi partecipanti al G8 e che dopo il vertice ospiterà gli sfollati
del sisma del 6 aprile scorso. La Protezione Civile ha anche previsto l’uso
di mobilità elettrica ecologica.
04-07-2009 SCONTRI AL CORTEO CONTRO BASE USA
Stop and go al corteo “No dal Molin” contro l’ampliamento
della base Usa a Vicenza. Appena avviato, il corteo subisce uno stop da parte
degli organizzatori che chiedono alla polizia di arrestare. Seguono scontri
tra alcuni giovani con i caschi e i cappucci calati e le forze dell’ordine
si lanciano sassi e lacrimogeni. La manifestazione si ferma in attesa di decidere
il da farsi, poi, dopo una mediazione con le forze dell’ordine, riprende
il percorso. In testa, le donne dietro lo striscione “No dal Molin, Yes
we can”.
I disordini rientrano e il corteo si avvia verso la conclusione, in modo pacifico.
Al corteo prendono parte alcune migliaia di persone. Secondo la Digos sarebbero
comunque meno di diecimila, come annunciato nei giorni scorsi degli organizzatori.
Il movimento di protesta, rappresentato da cittadini di diverse opinioni politiche,
con la manifestazione di Vicenza le vendicazioni che intende portare al G8 dell’Aquila,
quando chiederà provocatoriamente al presidente degli Stati Uniti Obama,
di rinunciare al progetto di ampiamento della base statunitense della Nato,
nell’ex aeroporto Dal Molin.
05-07-2009 G8: ATTESI 29 CAPI DI STATO E DI GOVERNO
Sono 29 i capi di Stato e di governo e 40 le delegazioni attesi al G8 dell’Aquila:
Italia: Berlusconi. Canada: Harper.
Francia: Sarkozy. Germania: Merkel.
Giappone: Aso. Gran Bretagna: Brown.
Russia: Medvedev. Stati Uniti: Obama.
Cina: Jintao. India: Singh.
Egitto: Mubarak. Brasile: Lula.
Corea Sud: Myung-bak. Indonesia: Yudhoyono.
Spagna: Zapatero. Australia: Rudd.
Olanda: Balkenende. Danimarca: Rasmussen.
Algeria: Bouteflika. Egitto: Mubarak.
Nigeria: Yar’Adua. Etiopia: Zenawi.
Senegal: Wade. Svezia: Reinfeldt.
Sudafrica: Zuma. Messico: Calderon.
Commissione Ue: Barroso.
Berlusconi presidente per la terza volta, con il G8 dell’Aquila, il presidente
Berlusconi diventa il primo capo di governo a presiedere un G8 per tre volte:
nel 1994 a Napoli, nel 2001 a Genova e dall’8 luglio nel capoluogo abruzzese.
Il 72enne Berlusconi è anche il leader più vecchio tra i leader
degli Otto. Il più giovane è invece il presidente russo Medvedev,
44 anni a settembre, al suo secondo G8. Gli esordienti del vertice dell’Aquila
sono il presidente degli Stati Uniti Obama e il premier giapponese Taro Aso.
Mentre la palma dei decani spetta alla cancelliera tedesca Merkel e al premier
canadese Harper, al loro quarto G8.
Lunedì 6 aprile 2009 GIOVANI PER L’ABRUZZO
PARTECIPA ALLA RACCOLTA FONDI BNL C/C NUMERO 000297
Giovani protagonisti della ricostruzione – Le iniziative per il post-emergenza
nelle aree colpite dal terremoto. Sensibilizzare il mondo giovanile nei confronti
della tragedia che si sta consumando in Abruzzo e realizzare un Fondo Economico
per iniziative e progetti in favore dei giovani colpiti dal terremoto. È
questa la prima iniziativa del Ministero della Gioventù e Mtv Italia
che ha trovato una pratica applicazione nella realizzazione di un conto corrente
denominato Giovani per l’Abruzzo, destinato alla ricostruzione di una
o più strutture giovanili danneggiate e rese inutilizzabili dal sisma.
La somma destinata al Fondo Giovani per l’Abruzzo sarà raccolta
grazie a contributi diretti da inviare sul conto corrente BNL intestato a PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Dipartimento Gioventù – Emergenza
Abruzzo,codice IBAN: IT03 F010 0503 2840 0000 0000 297.
22-07-2009 SIEMENS La società tedesca ha annunciato il taglio di 1.400
posti di lavoro in gran Bretagna, Svezia, Svizzera e Germania.
27-07-2009 LA RUSSA: RESTEREMO IN AFGHANISTAN
Il ministro della Difesa La Russa replica al leader leghista Bossi, che aveva
detto di riportare a casa i militari italiani impegnati in Afghanistan. “La
missione è irrinunciabile” – ha detto La Russa- ed i ragazzi
torneranno a casa solo a missione conclusa, cioè quando l’Afghanistan
sarà in grado di gestire autonomamente il territorio consentendo condizioni
di sicurezza per il paese e per quella parte del mondo che vuole combattere
il terrorismo.
28-07-2009 AVVENIRE: Sulle vicende di Berlusconi non ci sono stati “silenzi
di convenienza”, i vescovi si sono pronunciati “in modo netto”.
28-07-2009 AVVENIRE: PREMIER? VESCOVI HANNO PARLATO
Il “malessere” del sud dell’Italia, secondo ‘L’Avvenire’,
“non è un gioco politico”. Nel Mezzogiorno, scrive il quotidiano
dei vescovi italiani, “il malessere è reale e profondo è
una classe dirigente responsabile” dovrebbe occuparsene seriamente “senza
scorciatoie”. Sulle vicende private di Berlusconi, dice il direttore Dino
boffo, non ci sono stati “silenzi di convenienza” così pure
davanti agli “spettacoli niente affatto confortanti” che offre la
scena pubblica. Ilo giornale e i vescovili sono pronunciati “in modo netto”.
28-07-2009 BERLUSCONI: Sull’Afghanistan “non si cambia linea”,
dice il premier dopo un colloquio alla Camera con Bossi e Tremonti”.
28-07-2009 AFGHANISTAN, LA RUSSA SMENTISCE TREGUA
Nessuna tregua in Afghanistan con i talebani. La Russa smentisce le voci diffusesi
da ieri sulla firma di una tregua nel paese asiatico, nel quale opera anche
una missione militare italiana su mandato dell’Onu. “Non mi risulta
– dice il ministro della Difesa – che ci siano né la tregua
né canali per poterla stabilire. Poi i comandanti hanno spazi di autonomia
operativa, ma a me non risulta affatto”, aggiunge il ministro ad Affaritaliani.it.
Entro domani il Senato voterà il rifinanziamento delle missioni all’estero.
31-07-2009 BERLUSCONI: PARTITO DEL SUD INACCETTABILE
“Ci sarà un nuovo ente così la questione Sud sarà
nazionale. Ci sarà anche la Banca del Sud”. Lo ha detto Berlusconi
annunciando lo stanziamento di 27 mld. “Sono i soldi del Fas” e
la scelta di sbloccare i circa 4 mld per la Sicilia è dovuta al fatto
che è l’unica regione ad aver presentato progetti. “Poi toccherà
alle altre come la Puglia, che non ha presentato piani”. No secco al Partito
del Sud: “È inaccettabile. È il contrario di quello che
ho sempre sognato aggregando il centrodestra del Pdl”. E: “Mai guidato
la maggioranza così coesa”. Infine sulla crisi: “Ben vengano
le parole di Obama”. “Il catastrofismo” “è il
nemico” della ripresa.
Berlusconi avrebbe detto un categorico no alla nascita di un Partito del Sud
in un incontro con un gruppo di parlamentari e amministratori siciliani. Per
D’Alì (che era alla riunione a P.Grazioli) “mancavano quelli
che hanno posto un ricatto, visto che non hanno votato la fiducia al Dl anticrisi”.
Berlusconi, hanno riferito i presenti, ha avvertito: “Nessuno può
minare l’unità del Pdl. La mia missione è quella di costruire
questo soggetto a qualsiasi sacrificio”. A rappresentare gli interessi
del Sud c’è già il Pdl. “Stiamo lavorando ad un grande
piano per il Sud e lo dovremo fare tutti insieme”. Sul Mezzogiorno “non
abbiamo ceduto a ricatti”.
31-07-2009 RU486, AGENZIA FARMACO APPROVA PILLOLA
Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)
ha approvato l’immissione in commercio della pillola abortiva RU46 in
Italia. Sui cinque componenti del Cda dell’Aifa, 4 hanno votato a favore
del via libera. L’Agenzia si è avvalsa dei pareri del Consiglio
Superiore di Sanità. L’Aifa in una nota ha precisato che “a
tutela della salute della donna” l’uso del farmaco è subordinato
al ricovero in una struttura sanitaria e che la somministrazione deve avvenire
entro la 7a settimana di gravidanza e non la 9a, come succede in altri paesi
europei.
Ricordando che la RU486 è assimilabile all’aborto, sull’”Osservatore
Romano” il presidente della Pontificia Accademia per la vita mons. Fisichella,
sottolinea: ‘l’assunzione della RU486 non rende meno traumatico
l’aborto, solo lo rinchiude ancora di più nella solitudine del
privato della donna e lo prolunga nel tempo”. La RU486 “non è
una pillola pericolosa” è “semplicemente uno strumento in
più in mano al medico, che funziona in tutti i Paesi occidentali”
dice a “Radio Anch’io” Silvio Viale, il ginecologo che al
Sant’Anna di Torino è stato tra i primi a sperimentare il farmaco.
“Per fortuna la scienza va avanti”, dice.
31-07-2009 PILLOLA ABORTIVA, PD E PDL SU FRONTI OPPOSTI
“Uccide una vita umana e mette in grave pericolo la salute psico-fisica
della donna”. È questa l’opinione della senatrice Laura Bianconi,
vicepresidente del gruppo Pdl, sul via libera alla pillola abortiva. “L’Aifa
-ha aggiunto ha trascurato i 29 decessi avvenuti in tutto il mondo per l’uso
di questo farmaco”. Il segretario del Pd, Dario Franceschini, invita a
“distinguere il dibattito politico dal dibattito scientifico”. Non
vedo ha precisato, perché non usare un sistema meno invasivo dell’aborto,
che in Italia è consentito per legge”. E comunque, ha concluso,
spetta ai medici se è pericolosa.
03-08-2009 TERRORISMO Maroni dispone espulsione di un tunisino che faceva proselitismo
per la Jihad ed è già stato condannato a 6 anni.
07-08-2009 BERLUSCONI: NON SONO RICATTABILE DA NESSUNO
“Non ho scheletri nell’armadio. Non sono ricattabile da nessuno.
Questo è un governo forte che durerà 4 anni”. Così
Berlusconi nella sua conferenza stampa. “Non c’è nulla di
cui mi debba scusare per la mia vita privata, neppure con i miei famigliari”.
Sull’intervista della figlia Barbara a Vanity Fair: “Non bisogna
estrapolare alcune frasi. Mia figlia mi vuole un bene dell’anima e ho
confermato assoluta stima nei miei confronti. In ogni caso ha un papà
che non ha nulla da rimproverarsi”. Comunque “questa spazzatura
fa male all’Italia”. “All’estero passo per uno che odia
le donne… se c’è uno che adora le donne… anche come
ministro”.
07-08-2009 PREMIER: “ANCHE BROWN MI FA I COMPLIMENTI”
“Caro Silvio ti ringrazio per la tua gentilezza, la tua ospitalità,
la tua leadership… meriti le congratulazioni di tutti noi”. Il premier
ha aperto una conferenza stampa di bilancio di 14 mesi di attività di
governo leggendo una lettera del premier Gb Brown con i complimenti per l’organizzazione
del G8. Berlusconi ha annunciato che a settembre farà “conferenza
stampa per ciascun settore per dare consapevolezza agli italiani su ciò
che fa il governo”. Sulla crisi: “Garantita la pace sociale stanziando
34mld” per ammortizzatori sociali “L’Ocse dice che l’Italia
è prima per i segni di ripresa. Una buona notizia che va nella direzione
di fiducia”.
07-08-2009 BERLUSCONI: NESSUNO HA FATTO COSÌ TANTO
“Credo che nessun governo abbia fatto tanto in 14 mesi di vita”.
Berlusconi ha ricordato 159 CdM, 72 conferenze stampa, 86 interventi pubblici.
“Nel primo CdM abbiamo mantenuto la promessa di abolire l’Ici”
e fatto una Finanziara “innovativa di 3 anni con la quale abbiamo messo
in sicurezza i conti pubblici”. Sulla sicurezza: “Aumenteremo la
presenza dei militari”. Sugli immigrati: Le spiagge sono colme, ce n’è
una sola vuota, quella di Lampedusa”. Sul sisma: in Cina e Usa “ci
sono ancora baraccopoli. Noi siamo avanti sui tempi di consegna” Sulla
Rai: “Non sopportabile che sia l’unica tv pubblica al mondo che
con i soldi di tutti attacchi il governo”.
10-08-2009 TRAGEDIA A NEW YORK MORTI CINQUE ITALIANI
Sono stati recuperati i corpi di tutte e sette le vittime dell’elicottero
precipitato nell’Hudson a New York con 5 bolognesi a bordo dopo una collisione
con un Piper. Si cercano i corpi delle altre due vittime. Trovati i relitti
dell’elicottero e del Piper. La collisione sarebbe stata causata da una
manovra inconsueta del Piper che, secondo un testimone, avrebbe perso il controllo
del veivolo prima di schiantarsi contro l’elicottero. I turisti italiani
morti nell’incidente erano a New York dal 4 agosto e sarebbero rientrati
in Italia il 12. Una romana e suo figlio si sono salvati perché giunti
in ritardo all’appuntamento.
11-08-2009 NEW YORK Collisione aerea sull’Hudson, sommozzatori individuano
corpo dell’ottava vittima, un uomo intrappolato in relitto del Piper.
11-08-2009 SCIAGURA AEREA NEW YORK, INDIVIDUATO 8° CORPO
I sommozzatori che scandagliano il fiume Hudson hanno individuato il corpo dell’ottava
vittima del disastro aereo di sabato scorso. Si tratta di un uomo adulto intrappolato
nel relitto del Piper che si è scontrato con l’elicottero che trasportava
i cinque turisti italiani. In tutto nell’incidente sono morte nove persone.
Secondo la polizia di New York, il relitto si troverebbe a 20 metri sott’acqua
al largo delle coste del New Jersey non lontano dal luogo dove è stato
recuperato l’elicottero.
13-08-2009 VITTIME HUDSON, OGGI A BOLOGNA DSALME TURISTI
È previsto per oggi il rientro a Bologna, in aereo dagli Stati Uniti,
delle salme dei cinque turisti emiliani morti nella collisione tra un elicottero
e un Piper sul fiume Hudson, a New York, sabato scorso. Un momento di raccoglimento
privato alla Certosa precederà il ritorno delle spoglie delle vittime
della sciagura aerea nei luoghi di provenienza, Castel Maggiore e San Lazzaro
di Svena, i due comuni bolognesi dove è stato proclamato il lutto cittadino
13-08-2009 RELIGIONE, GELMINI RICORRE CONTRO TAR
Il ministero dell’Istruzione ricorrerà al Consiglio di Stato contro
la sentenza del Tar del Lazio sull’insegnamento della religione. È
quanto ha annunciato il ministro Mariastella Gelmini. Secondo il ministro, “l’ordinanza
del Tar determina un ingiusto danno nei confronti di chi sceglie liberamente
di seguire il corso” di religione cattolica. “Il Tar del Lazio ha
sostenuto che per chi non sceglie l’insegnamento della religione cattolica
può configurarsi una situazione di svantaggio. Tale tesi non è
condivisibile.
14-08-2009 PREMIER BERLUSCONI: MAI INSEGUITO INCONTRO CON PAPA
“Non ho mai seguito un incontro con le alte gerarchie ecclesiastiche o
con il Papa perché i nostri rapporti non sono assolutamente cambiati,
sono quelli di sempre”. Il premier Berlusconi smentisce ipotesi di incontri
fra lui e Benedetto XVI, al telefono con i cronisti, prima di lasciare Olbia.
Poi dice: “Qualche parroco è caduto nella trappola delle bugie
che hanno scatenato contro di me sono falsità”.
14-08-2009 BERLUSCONI: DA BOSSI MESSAGGI A ELETTORI
Berlusconi non è “preoccupato” per le parole di Bossi su
gabbie salariali e dialetti: “Sono messaggi politici per l’elettorato”,
nessun problema all’Interno della maggioranza. Poi il premier commenta
i dati sulla ripresa economica di Francia e Germania e dice: “Ci sono
segnali positivi anche per la nostra economia. È la conferma che l’azione
del governo improntata su misure di rilancio concrete, sta dando i suoi frutti.
Le chiacchiere della sinistra contro i nostri fatti”.
27-08-2009 BERLUSCONI IN LIBIA SOLTANTO IL 30 AGOSTO
Berlusconi sarà in Libia solo il 30 agosto. Il presidente del Consiglio,
si sottolinea in ambienti di Palazzo Chigi, sarà il 30 agosto a Tripoli
per partecipare alle celebrazioni del trattato di amicizia tra Italia e Libia.
Il premier, invece, non andrà il primo settembre a Tripoli per l’anniversario
del quarantennale della rivoluzione libica. Berlusconi, il primo settembre sarà
a Danzica, in occasione del settantesimo anniversario dell’inizio della
Seconda guerra mondiale.
28-08-2009 BERLUSCONI E BERTONE A PERDONANZA A L’AQUILA
Celebrazione speciale oggi per la 715ma edizione della Perdonanza celestiniana,
l’indulgenza plenaria perpetua che Papa Celestino V concesse a tutti i
fedeli nel 1294 e che si ripete ogni anno. Oggi il segretario di Stato vaticano
cardinale Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saranno
a L’Aquila e ceneranno insieme. Potrebbe essere l’occasione per
un contatto ad alto livello tra governo e gerarchie ecclesiastiche, dopo le
recenti tensioni con la Lega.
25-08-2009 MIGRANTI, FRATTINI: APPLICHIAMO REGOLE UE
Sulle polemiche tra Vaticano e Lega sull’immigrazione, il ministro degli
Esteri Frattini dice a Sky Tg24 che “il diritto alla vita di ogni essere
umano non è in discussione per nessuno, né per il ministro Calderoni,
né ovviamente per la Chiesa”. “Altra cosa – prosegue
Frattini – è applicare le regole europee, che esistono, sul respingimento
di coloro che entrano non rispettando la legge in Italia o in qualsiasi altro
Paese d’Europa”. Frattini poi torna a rassicurare sul buon funzionamento
dell’accordo con la Libia: “con le tre motovedette fornite da Roma
a Tripoli a Lampedusa gli sbarchi si sono ridotti negli ultimi tre mesi”.
28-08-2009 BERLUSCONI E BERTONE A PERDONANZA A L’AQUILA
Celebrazione speciale oggi per la 715ma edizione della Perdonanza celestiniana,
l’indulgenza plenaria perpetua che Papa Celestino V concesse a tutti i
fedeli nel 1294 e che si ripete ogni anno. Oggi il segretario di Stato vaticano
cardinale Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi saranno
a L’Aquila e ceneranno insieme. Potrebbe essere l’occasione per
un contatto ad alto livello tra governo e gerarchie ecclesiastiche, dopo le
recenti tensioni con la Lega.
28-08-2009 BERSANI: QUERELA PREMIER “SCONSIDERATA”
Bersani critica la decisione di Berlusconi di querelare ‘Repubblica’.
“L’iniziativa di portare in tribunale le ‘dieci domande’
di ‘Repubblica’ – dice il candidato alla segretaria del Pd
– mi pare inaccettabile e dieci volte sconsiderata”. “Percorrendo
questa strada, il presidente del Consiglio – aggiunge – si vedrà
costretto a chiamare in tribunale mezzo mondo”.
28-08-2009 PDL “Curiosa la prontezza con cui Bersani si è affrettato
a difendere Repubblica e il gruppo Espresso”. Così Capezzone.
28-08-2009 SCUOLA, NUOVE REGOLE PER GLI INSEGNANTI
Il Ministro Gelmini ha presentato le novità per chi vuole accedere all’insegnamento
che si sviluppano, in particolare, su quattro grandi linee. Il tirocinio da
svolgere direttamente a contatto con le scuole e col “mestiere”
di insegnante. Il numero di nuovi docenti sarà deciso in base al fabbisogno.
Fine dell’accesso illimitato alla professione che creava il precariato.
Con la fine del precariato sarà consentito ai giovani l’inserimento
immediato in ruolo. Più inglese e nuove tecnologie.
30-08-2009 BERLUSCONI OGGI A TRIPOLI CON GHEDAFFI
Rinsaldare i rapporti fra l’Italia e Libia. Questo lo scopo della visita
a Tripoli del presidente del Consiglio. Berlusconi e Ghedaffi celebreranno il
primo anniversario del trattato di amicizia italo-libico, che ha chiuso il contenzioso
coloniale fra i due Paesi. La presenza di Berlusconi è volta poi a confermare
e rafforzare la politica del governo di fronte dell’immigrazione clandestina.
Prevista la presenza delle Frecce tricolori, che sorvoleranno il cielo di Tripoli
nel pomeriggio.
04-09-2009 ONU: NESSUN SEGUITO A LETTERA GHEDDAFI
L’Onu ha ricevuto una lettera dalla Libia in cui viene chiesto lo smembramento
della Svizzera, ma non verrà dato nessun seguito alla inconsueta richiesta.
Lo ha indicato il portavoce di Ban Ki-Moon, segretario generale dell’Onu,
confermando che al Palazzo di Vetro è stata ricevuta una lettera libica
in tal senso e aggiungendo che la prima cosa che “Ban ha fatto è
chiedere che essa fosse ritirata”. La missiva, ha precisato all’Ansa
il portavoce di Ban, è ovviamente “contraria allo spirito delle
Nazioni Unite”.
07-09-2009 PREMIER: ECCELLENTI RAPPORTI CON CHIESA
“I rapporti del governo e i miei personali, con chi guida con prestigio
e autorevolezza la Chiesa sono eccellenti da sempre”. Lo ha detto il premier
Berlusconi a canale 5 bollando come bugie le voci di una inclinazione dei rapporti
tra Italia e Santa Sede. “La difesa di alcuni principi basilari della
civiltà come la difesa del diritto e della vita, della famiglia –
ha aggiunto il premier – sono lì a dimostrare questo rapporto che
consolideremo nei prossimi mesi su questioni importanti come il testamento biologico”.
11-09-2009 MARINA BERLUSCONI: IO DIFENDO MIO PADRE
Marina Berlusconi rompe il silenzio e al “Corsera” dice: mio padre
ha subito attacchi “vergognosi”, “a volte mi sono sembrati
veri tentativi di pugnalarlo alle spalle. Ma per fortuna mio padre ha i riflessi
pronti”, “ha reagito” e continua a “governare molto
bene”. Ed “è libero di avere una vita privata”. Poi
difende le aziende di famiglia: “Non sono trofei da spartire”, basta
con i gossip, con la “dinasty”, “meritano più rispetto”.
Lotta alla successione? “Mio padre gode di ottima salute e comunque ogni
decisione spetta solo a lui”.
15-09-2009 SISMA ABRUZZO, OGGI LA CONSEGNA PRIME CASE
Nel pomeriggio, in Abruzzo, verranno consegnate 94 casette di legno agli sfollati
di Onna che sono stati così pesantemente colpiti dal sisma del 6 aprile
scorso. La consegna alla presenza del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi
e del capo della protezione Civile, Guido Bertolaso che saranno accolti da Monsignor
Giuseppe Molinari, arcivescovo vescovo dell’Aquila. Alla consegna del
villaggio temporaneo e dell’asilo nido intitolato a “Giulia Carnevale,
studentessa morta sotto le macerie, sarà dedicato questa sera lo speciale
di “Porta a Porta” su Raiuno.
15-09-2009 VIRUS A, PRIMO CASO GRAVE A ROMA
Sono stazionarie, secondo la direzione sanitaria dell’ospedale San Camillo
di Roma, le condizioni dell’uomo di 41 anni, colpito da polmonite da virus
dell’influenza A. In un comunicato si legge che “la prognosi è
riservata” e al paziente è stata diagnosticata nel corso del ricovero
una “impegnativa malattia” al sangue. Il caso, il primo grave a
Roma, è seguito anche dai medici dell’istituto per le malattie
infettive Spallanzani.
17-09-2009 VIRUS A, IL BRASILE È PIÚ COLPITO
L’influenza A/H1N1 ha ucciso 899 persone in Brasile. Il Paese risulta
essere il più colpito dalla pandemia, secondo l’ultimo bilancio
pubblicato dal ministero della Sanità. Per quanto riguarda i decessi,
il Brasile precede gli Stati Uniti e l’Argentina ma occupa il quinto posto
in rapporto alla popolazione. La nuova influenza ha fatto oltre 3.205 morti
nel mondo da quando si è manifestata nel marzo-aprile scorso.
17-09-2009 KABUL, SEI MILITARI UCCISI IN ATTENTATO
Un kamikaze ha fatto detonare un’autobomba e provocato la morte di 6 militari
italiani e il ferimento di altri 4 a Kabul. L’attentatore ha colpito al
passaggio del primo blindato di un convoglio militare, uccidendone i 5 occupanti.
Sul secondo Lince, lo scoppio ha ucciso un militare e ne ha feriti altri quattro,
che non sono in gravi condizioni. I sei militari uccisi e dei feriti appartengono
alla Brigata parà della Folgore; l’altro ferito all’Aeronautica.
Il ministro della Sanità afghano, Fatami, parla di 15 civili morti e
60 feriti.
Un portavoce dei talebani, Mujahid, ha rivendicato l’attacco con un
sms. Avevano tra i 26 e i 37 anni i sei militari italiani uccisi a Kabul. Si
tratta del tenente Antonio Fortunato, 35 anni, di Lagonegro (Potenza), primo
caporal maggiore Matteo Mureddu, 26 anni di Oristano, primo caporal maggiore
Davide Ricciuto, 26 anni, nativo di Glarus(Svizzera), sergente maggiore Roberto
Valente, 37 anni, di Napoli (era alla sua ultima missione) primo caporal maggiore
Gian Domenico Pistonami, 26 anni di Lubriano (Vt) e primo caporal maggiore Massimiliano
Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno). Le salme saranno in Italia tra venerdì
e sabato. Probabili i funerali di Stato.
Il presidente dell’Afghanistan, Hamid Karzai, ha espresso le sue condoglianze
“al governo italiano, al suo popolo e alle famiglie delle vittime”
dell’attentato di oggi a Kabul, costato la vita a 6 parà della
“Folgore”. “Gli afghani non dimenticheranno mai e continueranno
ad essere immensamente grati per il servizio che i militari italiani stanno
rendendo a favore della pace e della sicurezza nel Paese”, ha aggiunto,
esprimendo forte condanna per l’attentato terroristico.
18-09-2009 BERLUSCONI: A CASA? NON SI DECIDE DA SOLI
“Siamo tutti speranzosi di poter portare a casa i nostri ragazzi al più
presto”, ma “non c’è per ora nessuna idea. E’
un problema internazionale. Nessun Paese può decidere da solo perché
si tradirebbe la fiducia dei partner”. Così il premier sulla missione
a Kabul.
19-09-2009 STRAGE KABUL, DOMANI LE SALME IN ITALIA
Arriveranno domani all’aeroporto romano di Ciampino le salme dei sei paracadutisti
della Folgore rimasti uccisi nell’attentato kamikaze in Afghanistan. Una
breve commemorazione a Kabul precederà il rimpatrio dei caduti. Ad accogliere
i feretri(la bara coperta dal drappo funebre), ci sarà il presidente
della Repubblica Napoletano, che questa sera rientrerà dalla visita in
Giappone. Lunedì, nella Basilica di San Paolo, a Roma, si svolgeranno
i funerali solenni. Avevano tra i 26 e i 37 anni i sei militari italiani uccisi
a Kabul. Si tratta del tenente Antonio Fortunato, 35 anni, di Lagonegro (Potenza),
primo caporal maggiore Davide Ricciuto, 26 anni, nativo i Glarus (Svizzera),
sergente maggiore Roberto Valente, 37 anni, di Napoli (era alla sua ultima missione)
primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami, 26 anni di Lubriano (Vt) e primo
caporal maggiore Massimiliano Randino, 32 anni, di Pagani (Salerno).
19-09-2009 AFGHANISTAN, STABILI CONDIZIONI DEI FERITI
Stabili le condizioni dei militari italiani rimasti feriti a Kabul. I quattro
hanno riportato traumi acustici che sconsigliano il loro immediato rientro.
Il primo maresciallo dell’Aeronautica Felice Calandriello, 58 anni, di
Sassano(Salerno) e tre primi caporalmaggiori della Folgore, Rocco Leo, 26 anni,
di Francavilla Fontana (Brindisi), Sergio Agostinelli, 32 anni, originario della
Svizzera, Ferdinando Buono, 30 anni, di Napoli, ora ricoverati nell’ospedale
militare da campo francese saranno trasferiti in Italia nei prossimi giorni.
19-09-2009 SOLDATI UCCISI A KABUL LUNEDÌ FUNERALI A ROMA
I funerali solenni dei sei militari italiani uccisi in Afghanistan si terranno
lunedì alle 11, nella basilica romana di San Paolo fiori le mura. Camera
ardente al Celio, aperta al pubblico ma non ai media, da domani pomeriggio.
Lunedì sarà lutto nazionale, con un minuto di silenzio in scuole
e uffici pubblici, ha deciso il Consiglio dei ministri, in una riunione sulla
situazione in Afghanistan. Il Consiglio dei ministri, in segno di lutto, ha
osservato un minuto di silenzio. Berlusconi ha aperto la riunione “con
un ricordo e un omaggio ai nostri militari caduti a Kabul”, ha detto il
ministro La Russa.
19-09-2009 BRUNETTA: ÉLITE CERCANO COLPO DI STATO
“Ci sono èlite irresponsabili che stano preparando un vero colpo
di Stato”. Lo ha detto Brunetta, ministro della Funzione pubblica, che
descrive le élite come quelle della “rendita parassitaria, burocratica,
finanziaria, editoriale”. Poi un appello alla sinistra: “Liberatevi
da questo abbraccio mortale”. Il ministro ha parlato anche del dialogo
con la Chiesa: “Non ci può essere dialogo con certi esponenti che
giocano al massacro e sono portatori di ideologie politiche con la tonaca”.
20-09-2009 ROMA, ATTERRATI MILITARI FERITI A KABUL
I quattro militari rimasti feriti nell’attentato di giovedì a Kabul,
in Afghanistan, sono rientrati in Italia. L’aereo che li trasportava –
via Abu Dhabi e Paranca – un volo dell’Alitalia utilizzato per le
esigenze della difesa, è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino.
27-09-2009 BERLUSCONI: OBAMA è UNA GRANDE PERSONA
“Vi porto tanti saluti da un signore un po’ abbronzato che si chiama
Obama”. Così il premier Berlusconi, alla festa del PdL a Milano,
ha scherzato con la platea, elogiando il presidente Usa “una grande persona”
che alle Nazioni Unite “ha fatto un grande discorso”. Nonostante
“all’Onu e al G20 tutti hanno detto che il peggio della crisi è
alle spalle”, in Italia “abbiamo un’opposizione che fa il
tifo per la crisi”. Le banche italiane, “sono molto più solide
di quelle di altri paesi” e gli “imprenditori investano con coraggio”.
30-09-2009 USA-ITALIA Accordo di cooperazione nel nucleare civile siglato da
ministro per lo Sviluppo economico Scajola e dal collega Usa, Chu.
30-09-2009 FRATTINI: TEST MISSILI MINACCIA PER IL MONDO
I test missilistici effettuati dall’Iran, con ordigni in grado di colpire
per il mondo”. Lo ha affermato il ministro degli esteri Frattini. “Pensiamo
che i test debbano cessare – ha aggiunto Frattini – e che l’Iran
debba consentire una ispezione senza limiti da parte dell’Aiea in tutti
i siti, compreso quello di Qom”. Secondo Frattini, l’Occidente deve
continuare nel suo tentativo di negoziare con l’iran, “ma se Teheran
non darà garanzia sulla natura del suo programma “entro la fine
dell’anno”, dovremo pensare a nuove misure per fare pressione.
07-10-2009 GHEDINI: APPLICAZIONE LEGGE NON È UGUALE
Ghedini, avvocato del premier Berlusconi, ha difeso, davanti ai giudici della
Consulta, la costituzionale del Lodo Alfano. “La legge è uguale
per tutti ma non sempre è la sua applicazione”, ha detto Ghedini
durante la sua arringa. E ha sottolineato: con il ‘Lodo’”è
stato realizzato, con una legge ordinaria, un edificio costituzionalmente resistente”.
Per il legale del premier Pecorella con le modifiche apportate alla legge elettorale,
il presidente del Consiglio “deve essere considerato ‘primus super
pares’”. L’avvocato Longo difende il lodo sostenendo: non
è un’immunità. Chi riveste un’alta carica dello Stato
non può fare al tempo stesso l’imputato.
07-10-2009 AVV. STATO: MAI TENTATO CONDIZIONARE CONSULTA
L’Avvocato Generale dello Stato non ha mai “tentato di condizionare
questa ha mai “tentato di condizionare questa Corte”. È quanto
tiene a sottolineare l’avvocato Glauco Nori intervenendo dinanzi alla
Consulta, in udienza sul ‘Lodo Alfano’. Nori ha parlato di ricostruzioni
fantasiose” rispetto alla memoria da lui presentata per difendere la legittimità
del Lodo Alfano, soprattutto nel riferimento a “danni irreparabili”
che sarebbero scaturiti dalla mancata conferma del lodo. I danni irreparabili,
ha spiegato, sarebbero “quelli che avverrebbero qualora un premier trascurasse
impegni di governo”.
09-10-2009 NAPOLITANO: OBAMA LUNGIMIRANTE SU PACE
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano ha inviato al presidente degli
Stati Uniti Barack Obama un messaggio di congratulazioni per l’assegnazione
del Nobel per la pace. “Le mie più calorose congratulazioni per
il Premio Nobel per la pace che lei ha meritato per la sua visione innovativa
e lungimirante dei problemi della pace e della cooperazione internazionale”,
scrive il Capo dello Stato.
09-10-2009 BERLUSCONI: APPLAUSI A OBAMA PER NOBEL PACE
“Abbiamo appreso durante il Consiglio dei ministri del premio Nobel per
la pace a Barack Obama e gli abbiamo tributato un applauso convinto”.
Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al termine della riunione a Palazzo
Chigi. “È un investimento sul futuro” perché un presidente
premio Nobel “sarà tenuto a un comportamento ecumenico con tutti”.
È un giusto riconoscimento al tuo lavoro per il rilancio di una politica
di cooperazione fra i popoli” scrive Berlusconi in un messaggio a Obama.
“Il tuo sogno di un mondo senza armi nucleari e di dialogo fra le Nazioni
ha riacceso la speranza di un futuro di pace”.
09-10-2009 BERLUSCONI: “NAPOLITANO NON SI OFFENDA”
Il comportamento della Consulta è stato “non leale verso il Parlamento”,
sottolinea il premier Berlusconi. E sui rapporti con Napoletano: “Avremo
una coabitazione che io immagino leale, come deve essere in una democrazia”.
Ma “non siamo ipocriti”, “se uno è di centrodestra
e un altro è di sinistra, non fingiamo di essere super partes”.
Napoletano “non si deve offendere”. “Il presidente del Consiglio
fa da argine a questa sinistra” che usa la giustizia come “arma
per sovvertire il voto elettorale”. “Io il più perseguitato”
e “sono sempre stato assolto”, aggiunge. E respinge l’ipotesi
di sue dimissioni: “sono il miglior premier di sempre”.
09-10-2009 BERLUSCONI: SÌ A LEALE DIALETTICA CON COLLE
“Per il futuro sono convinto che sia possibile una leale dialettica tra
il Quirinale e il Governo e sono certo che non ci sarà nessuno ostacolo
al nostro programma di riforme per cambiare l’Italia”. Così
il presidente dl Consiglio, Berlusconi, al tg di Canale 5. Per il premier non
sono necessarie, manifestazioni: “Se c’è un governo legittimato
dal sostegno degli elettori è il nostro”. Poi ha aggiunto che la
Consulta non è “super partes” e che “Napolitano è
stato un protagonista della sinistra e nulla può cambiare la sua storia”.
10-10-2009 MEDIO ORIENTE, MISSIONE PACE PER 400 ITALIANI
È cominciata la missione per la pace in Medio Oriente denominata “Time
for Responabilities”, organizzata dal Coordinamento nazionale degli enti
locali per pace ed i diritti umani, la piattaforma delle Ong italiane per il
Medio Oriente e dalla Tavola della pace. Domani pomeriggio a Betlemme, i partecipanti,
401 persone, saranno accolti dalle autorità civili e religiose, per poi
incontrare in una settimana migliaia di israeliani e palestinesi. Il coordinatore
Flavio Lotti ha detto che “gli italiani sono preoccupati per quello che
accende in M. Oriente e sentono il dovere di fare la propria parte”.
11-10-2009 BERLUSCONI: BASTA INFAMIE CONTRO DI ME
“Non credo che si possa considerare normale che all’istituzione
del presidente del Consiglio tutti rivolgono improperi, insulti e infamie”
ad un presidente “eletto direttamente da tutti gli italiani”. Così
il premier Berlusconi alla festa del PdL a Benevento. Un presidente che “quando
si rivolge alla magistratura perché gli hanno dato del ‘buffone’
la magistratura dice che è stata una goliardata”. Serve “chiarire
il rapporto tra istituzioni e magistrati”. Le accuse sui giornali italiani
e stranieri “sputtanano non solo il presidente del Consiglio ma la democrazia
e il nostro Paese”. Questo atteggiamento “è anti-italiano”.
11-10-2009 BERLUSCONI: PRONTA RIFORMA GIUSTIZIA
“Abbiamo allo studio, ma è pronta, la riforma del processo penale
con la separazione dei pm dai giudici. Si tratta di una riforma fondamentale”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi, alla festa del PdL a Benevento.
Il governo sta lavorando a una riforma con la quale “permetteremo le intercettazioni
soltanto in presenza di reati gravi”. “In una democrazia la privacy
e la riservatezza sono un bene primario di ogni cittadino”. Poi ha annunciato
un piano carceri per 22mila posti. Infine sul lodo Mondadori: “C’è
un’azione civile in corso affidata a un giudice su cui se ne sentiranno
venir fuori delle belle”.
11-10-2009 BERLUSCONI: CONSULTA HA NEGATO SE STESSA
“Sono stato accusato di una polemica fuori luogo con la Corte costituzionale:
io credo di non aver detto una parola fuori luogo perché non si può
continuare così; non si può far lavorare il Parlamento per molto
tempo e poi intervenire su questa decisione negando se stessi e negando una
decisione che la Corte prese quattro anni fa”. Così il premier
Berlusconi, alla festa del PdL a Benevento. “La corte ha avuto un comportamento
totalmente e sleale nei confronti dell’istituzione Parlamento”.
“In moltissime democrazie all’estero i pm non sono autonomi e indipendenti
nel più alto arbitrio”.
11-10-2009 BERLUSCONI: CERCANO DI FARE COME NEL ‘94
“Stanno cercando di fare ora la stessa cosa del ’94, ma state sereni
su questo, non accadrà, non c’è più nessun dubbio.
Vi do la mia più ampia garanzia che porteremo a termine il mandato che
ci è stato affidato dagli elettori”. Così il premier Berlusconi,
alla festa del PdL a Benevento. “Noi oggi ci troviamo di fronte a una
opposizione che non si sa più cosa sia. Sono ancora i comunisti di sempre,
non credono nella democrazia e non credono che i cittadini possano indicare
coloro che devono governare, pensano che il popolo sia un bue narcotizzato dalle
televisioni e che il governo debba essere portato avanti da elite”.
12-10-2009 MILANO, ORDIGNO CONTRO CASERMA: DUE FERITI
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta sull’esplosione di stamane
davanti alla caserma dell’esercito Santa Barbara in via Perrucchetti.
Ferito l’attentatore, che ha perso una mano e sembra la vita da un occhio,
e un militare colpito lievemente a una mano. “Smentito categoricamente
“dal comandante della caserma e da fonti investigative che le parole pronunciate
dall’uomo, un libico di 35 anni, prima di lanciare l’esplosivo,
fossero contro la presenza militare in Afghanistan. L’uomo aveva in tasca
un biglietto ferroviario e in una cassetta degli attrezzi due chili di esplosivo.
La cassetta è stata lanciata all’alt dei militari.
12-10-2009 ATTENTATORE VIVE A MILANO, È INCENSURATO
È residente a Milano l’attentatore della caserma Santa Barbara.
L’indiscrezione emerge dalle indagini che si sono concentrate anche sul
suo domicilio. Il libico risulta incensurato e padre di una figlia che ha avuto
da una donna italiana con la quale non risulta essere sposato. Shaari, presidente
del centro islamico di via Jenner ha detto di conoscerlo di vista perché
l’uomo andava a pregare anche lì, che il suo aspetto non fa pensare
a un integralista, “veste all’occidentale, ha la barba molto corta”.
“Se avessimo intuito qualcosa avremmo subito denunciato e comunque siamo
a disposizione per aiutare nelle indagini”.
12-10-2009 BOMBA MILANO, PM: IN PARTE INESPLOSA
La caserma di via Perrucchetti “non è mai stata nominata in tutte
le indagini milanesi” sul terrorismo islamico, ha detto il pm Spataro
che indaga sull’esplosione alla caserma milanese. Il magistrato ha aggiunto
che l’ordigno non è esploso interamente e che non si sa se il libico
arrestato “abbia confezione da sé l’ordigno”. Il direttore
dell’Ucigos, De Stefano, sul sito della Polizia, spiega che l’uomo
“voleva provocare vittime” e che ora “è difficile dire
se si tratti di gesto isolato o di un disegno integralista”.
12-10-2009 BOMBA CASERMA, RUTELLI E MORATTI: ATTO ISOLATO
Il Presidente del Copasir Rutelli commentando la bomba davanti alla caserma
a Milano, a Radio24, ha detto che da “normali attività investigative,
nelle settimane passate, era emersa una conversazione che parla della caserma
Perrucchetti come di un possibile obiettivo”. Al momento, ha aggiunto
“sembra un gesto isolato”. E di “azione isolata, fatta da
una persona non collegata a organizzazioni”, ha parlato anche il sindaco
Moratti che ha aggiunto: “non si esclude che sia una persona con disequilibri”.
14-10-2009 BOMBA, MARONI: AZIONE KAMIKAZE
L’attentatore che ha colpito la caserma di Milano “è compatibile
con la figura del Kamikaze”. Lo ha detto il ministro dell’Interno
dopo il Comitato per l’Ordine e della sicurezza, aggiungendo che ancora
non si sa se l’attentato è opera di un’organizzazione “fai
da te” o legata a organizzazioni strutturate”. Se l’attentato
non fosse legato a gruppi, ha detto Maroni, sarebbe più pericoloso, perché
si tratterebbe di persone autonomamente ispirate ad azioni Jihadiste, e potrebbero
essere tante e risulterebbe più difficile controllarle. E ha aggiunto
che l’uomo ha citato frasi su missioni estere. Decisi più controlli
su vendita precursori esplosivi.
14-10-2009 MILANO BOMBA A CASERMA FERMATI 2 COMPLICI
La Squadra mobile ha fermato a Milano due complici di Mohamed Game, il libico
che si è fatto esplodere davanti alla caserma “Santa Barbara”
dell’esercito, in Piazzale Perrucchetti. Ferito un militare e lo stesso
attentatore. I fermati sono considerati complici dagli inquirenti, con l’accusa
di detenzione e fabbricazione di esplosivo. Nelle perquisizioni la Digos ha
trovato 40 kg di potenziale esplosivo, un fertilizzante può trasformarsi
in ordigno. Stamane è previsto in ospedale l’interrogatori di Game.
16-10-2009 FRATTINI: FALSE LE ACCUSE DEL TIMES
Il ministro degli Esteri, Frattini, ribadisce la falsità delle accuse
rivolte contro l’Italia da “The Times”, secondo cui gli 007
italiani avrebbero pagato i talebani per evitare attacchi. Incontrando a Roma
il suo omologo afghano, Spanta, Frattini ha sottolineato l’esigenza che
il processo elettorale venga finalizzato in maniera credibile. Da parte sua,
Spanta ha fatto presente che il governo afghano stesso provvederà a smentire
le accuse agli italiani. Smentisce anche l’ex comandante Del Vecchio,
secondo il quale lo “scoop” celerebbe una manovra per spingere Roma
a inviare più truppe in Afghanistan.
17-10-2009 MINACCE A BERLUSCONI FINI E BOSSI
Berlsconi, Fini e Bossi, “lasciate la politica e il primo si consegni
alla giustizia comune perché in quella comunista la sentenza sarà
inevitabile”. Questo il messaggio, ricevuto dal quotidiano “il Riformista”,
a firma delle Brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente. Nella missiva,
consegnata alla Digos di Roma, si indicavano le 23.59 di ieri come termine ultimo
entro il quale i tre politici avrebbero dovuto rassegnare le dimissioni. Piena
“solidarietà” dell’Associazione nazionale magistrati
ai tre politici oggetto di minacce: “Siamo contrari ad ogni forma di minaccia
e violenza”.
17-10-2009 MINACCE, PREMIER CONTINUO A LAVORARE
“Sono intenzionato a continuare il mio lavoro come sempre”. È
quanto avrebbe detto il presidente del Consiglio Berlusconi ai parlamentari
del PdL in merito alle minacce rivolte a lui, in Fini e Bossi, nella lettera
recapitata al “Riformista”. Il presidente della Camera Fini ha commentato:
“Auspico non si apra un dibattito sul nulla. È chiaramente il delirio
di un folle”. E il ministro Calderoni: “A furia di gridare al lupo
qualcuno si metterà ad azzannare e la sinistra dovrà assumersi
la responsabilità di una politica di allarmismo falso e strumentale che
rischia di rivelarsi una vera istigazione a delinquere”.
17-10-2009 MINACCE, PD: FATTO GRAVE SOLIDARIETÁ DALL’UDC
“Minacce come quella contenute nella lettera inviata al “Riformista”
e violenze sono un fatto grave e allarmante del tutto estraneo alla politica”.
È quanto si legge in una nota del Partito democratico, “Una cosa
è lo scontro politico e tutto altra le minacce di morte, sono due piani
che non vanno mai confusi. Il Pd è impegnato a condannare e a combattere
ogni forma di violenza”. “il destino e il furto del governo Berlusconi
verranno decisi dagli italiani non certo dalle intimidazioni di violenti e terroristi.
Esprimo grande solidarietà a Berlusconi, Bossi e Fini per le minacce
subite”. Lo ha affermato il leader dell’Udc, Casini.
21-10-2009 MEDIA, UE: NO A RISOLUZIONE CENTRODESTRA
Il Parlamento europeo ha bocciato la risoluzione sulla libertà d’informazione
in Italia ed in altri Stati dell’Ue presentata dai gruppi del centrodestra,
in cui si sosteneva che nel nostro Paese non c’è alcuna minaccia
alla libertà di informazione. Su 644 votanti, i voti favorevoli sono
stati 297 e i voti contrari 322; gli astenuti 25.
21-10-2009 MEDIA, UE: NO ANCHE AL CENTROSINISTRA
Il Parlamento europeo ha bocciato per tre voti anche la risoluzione sulla libertà
di stampa in Italia ed in altri Stati membri presentata dai gruppi di centrosinistra.
Nel testo si denunciavano, in particolare, anomalie nel caso italiano e pressioni
da parte del governo contro i media italiani ed europei. Su 686 votanti, i favorevoli
sono stati 335, i contrari 338, gli astenuti 13. Nel testo si puntava il dito
contro i conflitti di interesse in Europa e, in particolare, contro “
la situazione italiana” e venivano “deplorate le pressioni”
contro giornali italiani ed europei da parte delle “autorità di
governo italiane”.
23-10-2009 BERGAMASCO, ASILI CHIUSI: MALATI 70 BIMBI
Due scuole di Credano, provincia di Bergamo, restano chiuse oggi e domani a
causa del propagarsi repentino di una forma influenza che ha colpito una settantina
di bambini. Dalla Asl di Bergamo precisano comunque che finora non si è
registrato alcun caso di influenza H1N1. Il sindaco della città ha giustificato
il provvedimento, spiegando che si tratta di una decisione maturata d’accordo
con medici e pediatri, per tutelare la salute della cittadinanza, ma che non
esistono altri motivi di allarme.
30-10-2009 VIRUS A, 11 MORTI FINORA IN ITALIA
In Italia salgono a 11 le persone morte finora a causa dell’influenza
A/H1N1. A Napoli, 4 persone sono decedute nel giro di tre giorni, dopo aver
contratto il virus. Tutte avevano patologie pregresse. Una donna di 43 anni
è morta a Rimini. Due bambini di 8 e 10 anni sono ricoverati nel reparto
di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma. Il picco dell’influenza
potrebbe esserci a novembre, come previsto. I vaccini invece, arrivano a rilento:
diffuse 125mila dosi rispetto ai 2 milioni e 300 mila previste.
30-10-2009 VIRUS A, FAZIO: ITALIA PIÙ COLPITA IN UE
L’Italia è il Paese europeo con il numero maggiore di casi di influenza
A insieme alla Spagna, ‘circa 380 per 100 mila abitanti ’. Lo afferma
il vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Dal 19 ottobre “sono state
attivate le reti dei medici sentinella. La Spagna ha un numero di casi simile
al nostro-precisa Fazio- la Francia si attesta un po’ più in basso,
216 casi per 100mila abitanti mentre l’Inghilterra risulterebbe avere
un dato 10 volte inferiore, 39 casi per 100mila abitanti”. Im ogni caso
smorza le preoccupazioni.
30-10-2009 FAZIO: STAGIONALE PIÙ LETALE DEL VIRUS A (MA SOMMANDO QUELLA
STAGIONALE PiÙ IL VIRUS H1N1 AUMENTA I MORTI?)
“L’influenza stagionale è dieci volte più aggressiva
dell’influenza A”. Lo ha ribadito il viceministro alla Salute Fazio,
spiegando che “l’incidenza di letalità del virus H1N1 è
dello O,O2 per mille, contro lo 0,2 della stagionale”. Sono 8 i bambini
giunti al Policlinico Umberto I di Roma, con sintomi riconducibili alla nuova
influenza. Solo uno “è grave”, rende noto l’ospedale,
mentre un altro è già stato dimesso. Intanto, secondo uno studio
del Censis il virus non spaventa 6 italiani su 10.
02-11-2009 PIANO AZIONE OMS CONTRO POLMONITE BIMBI
Organizzazione mondiale della Sanità e Unicef lanciano oggi un piano
d’azione globale per combattere la polmonite, prima causa di mortalità
dei bambini sotto i 5 anni, con l’obiettivo di salvare 5,3 milioni di
vite da qui al 2015 Oms e Unicef avvertono che, se non si farà nulla,
la polmonite continuerà ad uccidere 1,8 milioni all’anno di bambini
minori di 5 anni, il 20% dei 9 milioni che muoiono nel mondo. Occorre “aiutare
i Paesi più poveri a rinforzare le loro politiche di prevenzione, protezione
e trattamento della malattia”.
02-11-2009 VIRUS A, ATTESA AUTOPSIA BIMBA 11 ANNI
Sarà reso noto oggi l’esito dell’autopsia sul corpo della
11enne affetta da influenza A è morta venerdì all’ospedale
Santobono di Napoli. Non risulta che la bambina avesse patologie croniche. È
la dodicesima vittima in Italia, la sesta a Napoli e la prima tra i bambini.
L’undicenne era stata ricoverata tra mercoledì e giovedì,
con febbre alta, a Scafati. Due giorni fa, con l’aggravarsi delle sue
condizioni, era stata trasferita al Santobono. Il tampone effettuato è
risultato positivo all’H1N1. Due gestanti, a Genova e a Trani (BA), sono
state sottoposte a cesareo, poiché colpite dall’influenza A.
03-11-2009 CORTE STRASBURGO, NO A CROCIFISSI IN CLASSE
La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione
dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione
alla “libertà di religione degli alunni”. Lo ha stabilito
la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, nella sentenza su
un ricorso presentato da una cittadina italiana, che nel 2002 aveva chiesto
a un istituto statale di Abano Terme, (Padova), frequentato dai suoi due figli,
di togliere i crocifissi dalle aule. Il governo italiano dovrà pagare
alla donna un risarcimento di cinquemila euro per danni morali. È la
prima sentenza in assoluto.
03-11-2009 I PERCHÉ DEL RICORSO CONTRO USO CROCIFISSO
È stata una donna finlandese, in Italia da oltre 20 anni e sposata con
un professionista padovano, a presentare nel 2002 al Tar del veneto il ricorso.
“Io sono per uno Stato laico”, aveva spiegato allora, precisando
di non essere luterana, ma che nel suo paese di origine negli edifici pubblici
non sono presenti simboli religiosi. Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva
rinviato la questione alla Corte costituzionale, che però nel 2004 respingeva
al mittente il quesito. Il Consiglio di Stato nel 2006 ha dichiarato l’infondatezza
del ricorso e che dunque il crocifisso non doveva essere rimosso.
03-11-2009 Crocifisso SI, crocifisso NO, sappiamo che chi non ha il crocifisso
nella loro Chiesa e che studiano la Parola di Dio, che è nella Sacra
Bibbia, queste persone parlano con Dio e confessano i loro peccati solo tramite
Gesù, e non tramite santi e madonne, solo Gesù prende su di sé
tutti i nostri peccati, noi dobbiamo fare sempre meno peccati il più
possibile.
04-11-2009 INFLUENZA A, IN ITALIA 250MILA CASI, 17 MORTI
Il ministero del Welfare ha diffuso un bollettino per fare il punto sulla situazione
della pandemia. Sono circa 250.000 i casi di influenza A in Italia e 17 i decessi,
di cui otto in Campania. Tutti i soggetti deceduti tranne uno, presentavano
patologie preesistenti, mentre per un caso sono ancora in corso gli accertamenti.
In Europa i casi segnalati sono oltre 6 64.000 e i decessi 325. La situazione
mondiale è di 441.661 casi segnalati e 5.846 decessi.
04-11-2009 Una neonata di 23 giorni è ricoverata con l’influenza
A nel reparto di patologia neonatale del Policlinico San Matteo di Pavia. Le
sue condizioni non sono gravi. La piccola è stata contagiata dalla mamma,
che ha superato la malattia senza problemi. Altro caso di influenza A in provincia
di Messina: si tratta di una donna extracomunitaria ammalatasi dopo il parto
e ricoverata all’ospedale di Milazzo. Ieri morto un musicista di 37 anni
di Salerno. E due, i decessi in età pediatrica: una undicenne di Pompei
e una sua coetanea di Bolzano.
04-11-2009 VIRUS A, FAZIO: “BAMBINI NON SONO A RISCHIO”
Il vice ministro alla Salute, Fazio, intervistato da Mattino 5, ha detto che
“i bambini non sono a rischio” per quanto riguarda l’allarme
generalizzato per l’influenza A. Da dicembre comincerà la vaccinazione
per i bimbi: “Ora – ha precisato – non c’è il
vaccino per tutti”. La mortalità, in Italia, ha precisato, resta
“bassissimo” rispetto ad altri Paesi europei. I vaccini, inoltre,
sono disponibili dal 30 ottobre e non risulta che le Regioni abbiano esaurito
le scorte. Giovedì, nella conferenza Stato Regioni, si farà chiarezza
sulla vicenda. Giovedì pomeriggio Fazio riferirà alle commissioni
Sanità di Camera e Senato.
06-11-2009 CELLULE TERRORISMO L’ALLARME DI MARONI
Dopo l’attentato di Milano a una caserma dell’Esercito “è
cambiato il quadro” della minaccia terroristica e “pensiamo che
ci possano essere cellule che si formano, si finanziano e si addestrano per
fare attentati” in Italia. Lo ha detto il ministro dell’Interno,
Maroni. E su questo il Comitato parlamentare per la sicurezza (Copasir) ha chiesto
un’informativa al prefetto De Gennaro. Sulle mafie, poi, Maroni ha detto:
“Stiamo predisponendo un piano straordinario in 10 punti per sconfiggere
definitivamente la criminalità organizzata”. E a riferito che Berlusconi
ha assicurato “il suo totale impegno per garantire maggiori risorse al
comparto sicurezza”.
06-11-2009 BERLUSCONI, PREMIER: ITALIA SESTA PER PIL, SUPERA GB
L’Italia è la sesta nazione più ricca del mondo, visto che
il suo Pil ormai ha superato quello della Gran Bretagna. Lo ha affermato il
premier Berlusconi, durante l’odierno Consiglio dei ministri. Lo hanno
riferito fonti governative. Per Berlusconi, il nostro Paese è anche il
terzo contribuente dell’Unione Europea, ed il sesto per le Nazioni Unite.
09-11-2009 VIRUS A: VACCINAZIONI AL VIA IN TUTTA ITALIA
Da oggi, la campagna vaccinale per l’influenza di tipo a, sarà
attivata in tutta Italia. 800mila i contagiati fin ad ora, secondo una prima
stima. “È una pandemia più leggera di quanto possa essere
l’influenza stagionale” ha ribadito il vice ministro Fazio. L’indicazione
è che si vaccinino soprattutto le persone affette da malattie croniche.
Intanto il ministro dell’Istruzione, Gelmini, rassicura le famiglie: nessuna
misura eccezionale verrà presa per le scuole italiane, a seguito dalla
pandemia e il calendario per le vacanze di Natale non sarà cambiate.
09-11-2009 BERLINO IN FESTA ALLA PORTA DI BRANDENBURGO
Il crollo del muro di Berlino è stato ricordato con una cerimonia alla
Porta di Brandenburgo, dove si è tenuta la “Festa della libertà”.
Tra i momenti clou, il concerto dell’orchestra dell’opera di Berlino.
Migliaia di tessere di domino in poliestere alte 2 metri e mezzo sono state
simbolicamente fatte cadere per 2 km nel centro della città, in corrispondenza
del tracciato dell’ex Muro. A dare la spina, il polacco Lech Waless. Presenti
alle celebrazioni i leader politici di trenta Paesi, oltre a circa centomila
persone tra berlinesi, tedeschi di altre regioni e stranieri.
10-11-2009 VIRUS A, ACCERTATI ALTRI 4 MORTI
Altri 4 decessi per influenza da virus A sono stati accertati in Italia. Una
donna di 44 anni, con grave patologia cardiopolmonare cronica, è morta
all’ospedale Guglielmo da Saliceto a Piacenza, dov’era dai primi
di novembre in gravi condizioni. Un anziano, diabetico e cardiopatico, è
morto all’ospedale di Branca (Perugina). Una donna di 49 anni è
morta al Moscati di Avellino, dov’era in rianimazione dal 30 ottobre:
fortemente sovrappeso, soffriva di broncopneumatopatia cronica, da anni si aiutava
a respirare con l’ossigeno a causarne la morte, una polmonite bilaterale.
Sempre in Campania, un 35enne di Boscoreale è morto per l’influenza
respiratoria.
10-11-2009 VACCINO INFLUENZA A In arrivo nel Lazio 115mila dosi destinate alla
vaccinazione delle categorie a rischio.
10-11-2009 UN MURO SORTO NEL GIRO DI UNA NOTTE
Il simbolo della Guerra Fredda nacque all’improvviso, nella notte tra
il 12 e il 13 agosto 1961, come “protezione antifascista”, secondo
quanto annunciavano le autorità della Ddr. La struttura, fatta di filo
spinato, assunse presto la forma di un vero e proprio muro di cemento alto 3
metri, che isolò completamente Berlino Ovest, enclave occidentale in
terra comunista. Lo scopo non dichiarato del Muro era arginare l’esodo
dei tedeschi da Est a Ovest: furono due milioni e mezzo tra il 1949 e il 1961,
appena 5mila nei 28 anni successivi. A migliaia si contarono disertori e “cervelloni”
della Ddr.
11-11-2009 INFLUENZA A, ANCORA UN MORTO IN CAMPANIA
Un uomo di 42 anni è morto a Eboli, nel Salernitano. Ricoverato stabilmente
presso un centro di riabilitazione, perché affetto da una serie di patologie,
è risultato positivo al virus H1N1. L’uomo aveva una disabiltà
mentale grave, era affetto da cuore polmonare cronico e da insufficienza respiratoria
cronica. Una donna di 52 anni è morta a Latina per sospetta influenza
A. Era diabetica e presentava una grave crisi respiratoria. Salgono a 14 i decessi
registrati in Campania legati all’influenza A. In Italia sono 35 le vittime
accertate e 108 i casi gravi che richiedono cure di alta specializzazione e
assistenza.
14-11-2009 BERLUSCONI: SERBIA IN UE PRIMA DEL 2014
Il termine ultimo per l’ingresso della Serbia nella Ue è il 2014
ma questo non significa che non si possa fare prima. Lo dice il premier Berlusconi,
definendo “un’occasione quasi storica” il primo vertice Italia-Serbia,
appena concluso. Berlusconi ricorda che l’Italia “vuole la Serbia
come membro della Ue” e indica tale soluzione come la via da seguire per
una pace duratura nei Balcani. “Crediamo che dal 19 dicembre ci sarà
la possibilità di eliminare i visti” per i serbi che entrano in
Italia, annuncia. Il presidente serbo Tadic ringrazia il ministro Frattini per
il sostegno all’avvicinamento della Serbia alla Ue.
14-11-2009 STAMPA: RUSSA PRONTA A NUOVE SANZIONI IRAN
Fonti vicine all’amministrazione del presidente russo Medvedev affermano
che la Russa sarebbe “pronta” a sostenere sanzioni contro l’Iran.
È quanto afferma oggi il quotidiano russo Kommersant. I presidenti di
Russia e Stati Uniti, Medvedev e Obama, si incontreranno al vertice Apec di
Singapore e, sempre secondo il quotidiano russo, discuteranno sia della questione
del programma nucleare iraniano, sia delle eventuali nuove sanzioni da imporre
a Teheran. Nei giorni scorsi Medvedev,, che si era sempre detto contrario a
nuove sanzioni perché controproducenti, aveva aperto all’ipotesi
caldeggiata dall’Occidente.
14-11-2009 VIRUS A, ALTRI 2 MORTI CON GRAVI PATOLOGIE
Un uomo di 44 anni di Grottaminarda (Avellino) è morto dopo 3 giorni
di agonia nel reparto rianimazione dell’ospedale di Ariano Irpino. Positivo
al virus A, il suo quadro clinico era già compromesso da gravi patologie.
Nelle stesse condizioni un altro uomo di 64 anni deceduto al Cardarelli di Napoli.
È la diciannovesima vittima in Campania. Un pensionato di 67 anni è
morto questa notte a Novara, in seguito all’influenza A. A Caltagirone
una donna di 30 anni, incinta di due gemelli, è stata costretta dai medici
a partorire con un mese di anticipo, perché affetta da influenza A, trasmessale
dal figlio di 5 anni. I piccoli stanno bene. Molto grave la mamma.
17-11-2009 INFLUENZA A, MINISTERO: 54 VITTIME
Sono 54 le vittime dell’influenza A. Lo riferisce il bollettino quotidiano
del Ministero della Salute, aggiornato alle 17 di ieri. Le Regioni hanno segnalato
al ministero 338 ricoveri in ospedale per complicanze, di cui 172 che richiedono
cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria. Le persone sottoposto
a vaccino sono state finora 167.680.
18-11-2009 USA, AUTORIZZATO 5° VACCINO ANTI-A/H1N1
Le autorità sanitarie Usa hanno autorizzato l’immissione sul loro
mercato di un vaccino canadese contro l’A/H1N1. È il quinto prodotto
ammesso per cercare di arginare la richiesta di vaccinazioni da parte di decine
di milioni di cittadini americani cui, peraltro, era stata indirizzata una apposita
campagna. Meno della metà dei 160 milioni di vaccini che dovevano essere
disponibili entro fine ottobre, secondo le autorità, è stato effettivamente
consegnato.
21-11-2009 GALLES, PRIMI CONTAGI VIRUS A “RESISTENTE”
Primo caso mondiale di contagio della variante del virus A/H1N1 resistente all’antivirale.
Si è verificato in Galles, nel Regno Unito, dove la variante è
stata riscontrata in cinque pazienti. Tre dei cinque malati sarebbero stati
contagiati in ospedale. Nel mondo si sono finora verificati numerosi casi di
resistenza dell’A/H1N1 all’antivirale; però mai era stato
provato il passaggio della variante resistente da individuo a individuo.
21-11-2009 NORVEGIA, VIRUS H1N1 MUTATO IN TRE PAZIENTI
Una mutazione del virus dell’influenza H1N1 è stata rilevata in
tre pazienti norvegesi, due dei quali sono morti. Tuttavia, stando ai primi
riscontri, il virus mutato non si contagia da persona a persona, è non
è resistente ai vaccini in commercio. L’alterazione, dunque, sarebbe
avvenuta nel pazienti. L’Istituto di Sanità pubblica di Oslo ha
fatto sapere che il virus modificato è in grado di colpire l’apparato
respiratorio più profondamente, con conseguenze potenzialmente più
serie. L’Oms (l’Organizzazione mondiale per la Sanità) ha
confermato la notizia.
21-11-2009 BERLUSCONI IN VISITA NEL GOLFO PERSICO
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è in visita per due giorni
in Arabia Saudita e in Qatar. Oggi è a Jeddah, dove incontrerà
il ministro delle Finanze per rafforzare quella “diplomazia commerciale”
a favore delle imprese italiane. Stasera cena con il sovrano saudita, Abdullah.
Domani, Berlusconi sarà a Doha, capitale del Qatar. Un paese piccolo,
ma che per Palazzo Chigi rappresenta una realtà economica nuova, attiva
e dinamica, che offre opportunità alle imprese italiane.
21-11-2009 BERLUSCONI A GEDDA: L’IRAN PREOCCUPA
“Con i sauditi abbiamo condiviso la preoccupazione per il comportamento
dell’Iran”. Lo dice il premier Berlusconi a Gedda, aggiungendo che
sono stati affrontati temi internazionali come la situazione in Somalia, Yemen,
Iran, Afghanistan. “Abbiamo parlato anche di Medioriente”, precisa,
ricordando il piano per risolvere il conflitto presentato nel 2002 dall’Arabia
Saudita. Il premier, che ha incontrato i ministri di Interno e Finanze sauditi,
conferma di aver prospettato “una missione di imprenditori italiani”
nel Paese.
22-11-2009 BERLUSCONI IN QATAR VEDRÀ ENTRO EMIRO AL THANI
Durante la cena di ieri nel Palazzo reale di Gedda, il re saudita Abdullah Bin
Abdul Aziz ha conferito al premier Berlusconi la più alta onorificenza
del regno. Nel colloquio sono stati affrontati i principali temi internazionali.
Entrambi hanno espresso preoccupazioni per l’ampliamento degli insediamenti
israeliani nei Territori palestinesi e per la minaccia nucleare iraniana. Berlusconi
fa ora tappa in Qatar, dove vedrà l’emiro Al Thani.
23-11-2009 BERLUSCONI: NOSTRE IMPRESE IN QATAR
È durato più di 2 ore il colloquio tra il ministro Qatar, al Thani,
e Berlusconi. Secondo fonti di Palazzo Chigi, è stata ribadita l’idea
di una missione di imprese italiane in Qatar per inserirsi nel business delle
infrastrutture e delle finanze. Berlusconi ha dato atto al collega del Qatar
di “svolgere una politica equilibrata e di modernità”. In
serata Berlusconi sarà a cena con l’emiro Al Thani prima di ripartire
per l’Italia.
26-11-2009 PILLOLA RU486, DA SENATO STOP AL COMMERCIO
L a Commissione Sanità di Palazzo Madama ha approvato a maggioranza,
con il voto favorevole di Pdl e Lega e quello e quello contrario del Pd, il
documento finale dell’indagine conoscitiva sulla pillola abortiva RU486,
nel quale si chiede di fermare la procedura di immissione in commercio della
pillola abortiva. Il provvedimento è in attesa di un parere tecnico del
ministro della Salute circa la compatibilità tra la legge 194 e la Ru486.
26-11-2009 PREMIER: PDL DECIDE A MAGGIORANZA O FUORI
“Il partito decide su tutto a maggioranza, chi non si adegua è
fuori”. Lo avrebbe detto il premier Berlusconi durante l’ufficio
di presidenza del PdL. Berlusconi, sempre secondo quanto riferito da alcuni
partecipanti, ha parlato poi “di una vera e propria persecuzione giudiziaria”
nei suoi confronti, che “porta il Paese sull’orlo della guerra civile”.
“C’è un tentativo di far cadere il governo”, certa
magistratura “ha preso una deriva eversiva”. Su processo breve e
riforma della giustizia avrebbe poi confermato che “si intende andare
avanti”. E ancora avrebbe detto: “Sulla Rai vanno in onda processi
contro governo e maggioranza, che devono finire”. Il PdL sostiene con
forza una riforma delle istituzioni che consente maggiore efficacia all’azione
dell’esecutivo, anche per “l’elezione diretta del capo dell’ufficio
di presidenza del PdL, votato all’umanità. Il guardasigilli Alfano
spiega la necessita di portare avanti il ‘processo breve e nota che dal
2004 al 2009 sono stati prescritti 466 processi al giorno. Quanto al voto agli
immigrati l’ipotesi “è estranea alla linea politica del PdL”.
Al termine del vertice il ministro La Russa avrebbe spiegato che il PdL pensa
di riproporre il “lodo Alfano” per via costituzionale.
27-11-2009 LEGA: TETTO A CIG PER EXTRACOMUNITARI
“Per i lavoratori residenti sul territorio nazionale non cittadini italiani
ovvero comunitari destinatari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito,
ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, la
durata del beneficio non può essere per l’anno 2010 superiore a
sei mesi”. È quanto prevede un emendamento della Lega alla Finanziaria
presentato in commissione Bilancio da Fugatti. “Le risorse sono quelle
che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani, e quindi
diamo la Cig anche ai cittadini extracomunitari ma solo per sei mesi”,
ha detto Fugatti.
28-11-2009 RU486, SACCONI: SOLO IN REGIME RICOVERO
La pillola RU486 deve essere somministrata “solo con ricovero ordinario”.
È quanto indicato nel parere inviato dal ministro del Welfare Sacconi
al presidente dell’Aifa Pecorelli, invitando a valutare se “sia
necessario riconsiderare la delibera adottata”. La Ru486 può essere
“utilizzata per uso abortivo, in compatibilità con la legge 194,
solo se l’intera procedura abortiva, e fino all’accertamento dell’avvenuta
espulsione dell’embrione, sia effettuata in regime di ricovero ordinario”,
di legge nel documento.
28-11-2009 MAFIA, BERLUSCONI: SONO VOCI INFAMANTI
Le voci sull’ipotesi di un coinvolgimento del premier Berlusconi, nelle
stragi di mafia sono accuse infondate e infamanti. Lo avrebbe detto Berlusconi,
secondo quanto riferito dopo il suo incontro con i giovani del PdL di Olbia.
Non capisco, avrebbe aggiunto, come si fanno a pensare cose del genere e quali
sarebbero state le mie motivazioni. Poi al convegno dell’Enac, dice: “Se
trovo, chi ha girato nove serie della ‘Piovra’, e scritto libri
sulla mafia facendoci fare brutta figura, lo strozzo”. (Si fa per dire).
29-11-2009 BERLUSCONI: HO FATTO TANTO CONTRO LA MAFIA
“Se c’è un partito che in questi anni si è distinto
nel contrastare la criminalità organizzata, questo partito è stato
Forza Italia e oggi è il PdL. Se c’è un governo che più
di tutti ha fatto della lotta alla mafia uno dei suoi obiettivi più netti
e coerenti, questo è il mio governo”. Lo ha affermato il presidente
del Consiglio, Berlusconi. Il premier ha constatato come “dalla lettura
dei quotidiani appaia evidente ad ogni persona onesta e di buon senso che ci
troviamo di fronte all’attacco più incredibile ed ignobile che
mi sia stato rivolto nel corso di questi ultimi anni”. Poi ha confermato
azioni contro il gruppo “La Repubblica-Espresso”.
29-11-2009 SVIZZERA I cittadini svizzeri sono chiamati oggi ad esprimersi se
vietare o no la costruzione di minareti accanto alle moschee.
29-11-2009 SVIZZERA Il no a nuovi minareti non è un no alla preghiera
per gli islamici, dice promotore del referendum.
30-11-2009 INFLUENZA A, IN ITALIA UN CASO MUTAZIONE
In Italia si è registrata un solo caso di mutazione del virus H1N1 in
un paziente affetto da una grave forma di polmonite risolta con un trattamento
in terapia intensiva. Lo rende noto il Ministero della Salute, dopo la segnalazione
delle autorità norvegesi di una mutazione in pazienti con polmonite.
Dai dati italiani si rileva che la mutazione “ha un carattere sporadico
e non sembra allo stato attuale in fase spiega la nota del ministero, “non
influisce sull’efficacia del vaccino”.
30-11-2009 BERLUSCONI A MINSK INCONTRA LUKASHENKO
Visita lampo del presidente Berlusconi in Bielorussia dove sarà ricevuto
dal presidente Lukashenko. Il premier avrà incontri tra politica e affari
con quello che il Dipartimento di Stato Usa ha definito “l’ultimo
dittatore d’Europa”. Le delegazioni faranno da “apripista”
per l’avvicinamento di Minsk all’Europa in cambio di progressi sulla
strada della democratizzazione interna e della tutela delle libertà fondamentali.
Ma anche per rafforzare i rapporti economici bilaterali con la firma di due
accordi.
01-12-2009 INFLUENZA A, MORTO BAMBINO DI 2 ANNI
Un bambino di due anni affetto dal virus A/H1N1 è morto all’ospedale
Vito Fazi di Lecce, dove da sabato era ricoverato in gravissime condizioni.
Sembra non avesse patologie pregresse. Il bimbo di San Pancrazio Talentino (Brindisi),
aveva manifestato i primi sintomi venerdì scorso. Poi la febbre era salita,
tanto che il pediatra ne aveva ordinato l’immediato ricovero a Mandria.
I medici però, per le sue gravi condizioni, lo hanno trasferito a Lecce,
dove è giunto in stato di coma. Probabilmente, dice il viceministro Fazio,
si deciderà di estendere la vaccinazione anche ai bambini sani.
03-12-2009 AIFA NON MODIFICA DELIBERA SU RU486
La delibera del 30 luglio scorso che autorizza l’arrivo in Italia della
pillola RU486 “è pienamente coerente con l’esigenza di garantire
che il percorso abortivo avvenga in ambito ospedaliero” come raccomandato
dal Ministro del Welfare, Sacconi. Così l’Agenzia Italiana del
Farmaco confermando la validità del provvedimento di autorizzazione del
farmaco (che definisce la dispensazione solo in ambito ospedaliero e garantisce
il ricovero in strutture sanitarie dall’assunzione all’espulsione.
L’Aifa “rimette al Ministro l’emanazione dei provvedimenti
applicativi o specificativi” nel rispetto della legge 194/78.
03-12-2009 SACCONI: AIFA SU RU486 COSÌ È INCOMPATIBILE
“Oggettivamente non vedo come il day hospital possa essere coerente con
la delibera adottata dell’Aifa, tanto più che l’attività
di farmaco-vigilanza dell’Agenzia presuppone il monitoraggio continuo
in ambito ospedaliero”. Così Sacconi commenta il pronunciamento
dell’Aifa, che definisce con le sue richieste (vale a dire che il percorso
abortivo avvenga in ambito ospedaliero). Sacconi sottolinea come l’Aifa
non chiarisca se serva il ricovero ospedaliero ordinario o basti il day hospital.
Per Sacconi se non ci sarà il ricovero ospedaliero, si evidenzierà
una manifesta incompatibilità con la legge 194.
03-12-2009 MILLE ITALIANI IN PIÙ PER L’AFGHANISTAN
Il numero dei militari italiani a Kabul potrebbe salire fino a 1.550 nel 2010.
Lo dice il ministro della Difesa, La Russa: “È una questa massima,
cui comunque non arriveremo”. L’accordo sui numeri sarà fissato
in una riunione con il segretario di Stato Usa, Clinton. Orientativamente, si
parla di 1.000 soldati. Non cambiano le regole d’ingaggio, e il 2013 è
il limite massimo per il ritiro. Il ministro degli Esteri Frattini ha detto
che riferirà in Parlamento sullo sviluppo della missione, impostata a
una strategia di transizione, con in grande rilievo la formazione di agenti
afghani da parte di 200 carabinieri.
04-12-2009 PIACENTINI: “NOMADI E CONFINI MAI DEFINITI”
“Il confine tra Arabia Saudita e Yemen non è mai stato delimitato
in maniera definitiva, almeno nei termini giuridici internazionalmente conosciuti”.
Lo spiega a Televideo Valeria Fiorani Piacentini, docente di Storia e Istituzioni
nel mondo musulmano all’Università cattolica di Milano. “Teatro
degli scontri è una sorte di ‘terra di nessuno’, caratterizzata
dal nomadismo delle tribù che ci abitano e rendono ancor più difficile
la definizione dei confini. Ciò non toglie che l’Arabia Saudita,
secondo fonti attendibili, sta costruendo un muro intorno alla sua frontiera
anche in quest’area”.
04-12-2009 FRATTINI: A KABUL 4MILA SOLDATI ITALIANI
Al vertice della Nato a Bruxelles, il ministro degli Esteri Frattini ha annunciato
che l’Italia arriverà a schierare in Afghanistan circa 4.000 soldati.
Frattini ha spiegato che accanto ai 2.700 militari già a kabul e nella
zona di Herat, si aggiungeranno i mille soldati del contributo aggiuntivo deciso
per il 2010, più 200 carabinieri per l’addestramento della polizia
afghana. Il ministero ha aggiunto che l’Italia pensa ad aumentare il contributo
al bilancio afghano per la ricostruzione e a nuove strategie della comunicazione.
05-12-2009 PREMIER: SPATUZZA? NOI PIÙ DURI CON MAFIA
Quello di cui mi accusano è folle, sono cose incredibili: il nostro è
il governo che ha fatto di più contro la mafia. Questo, secondo fonti
governative citate dell’Ansa, avrebbe detto il premier Berlusconi nel
corso del Consiglio del Ministri odierno, commentando le indiscrezioni stampa
sul pentito Spatuzza, che ieri ha deposto in Tribunale a Torino. Il premier,
sempre secondo le stesse fonti, avrebbe chiesto al ministro dell’Interno,
Maroni, di elencare i risultati dell’esecutivo nella lotta alla criminalità.
10-12-2009 PILLOLA ABORTIVA RU486 VIA LIBERA DA DOMANI
Via libera, da oggi, alla pillola abortiva Ru486 nelle strutture sanitarie ospedaliere
italiane. L’autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco
Mifegyne prodotto dalla francese Exelgyn – la RU486 – è stata
pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Il via libera, che ha confermato il parere
favorevole precedentemente espresso, è arrivato nell’ultima riunione
dell’Afghanistan (italiana del farmaco) dopo la richiesta del ministro
Sacconi di ulteriori precisazioni sulla necessità del ricovero ospedaliero
per rendere l’uso del farmaco compatibile con la legge sull’aborto
in Italia.
10-12-2009 MEDIORIENTE, FRATTINI IN VISITA IN ISRAELE E TERRITORI
Il ministro degli Esteri, Frattini, è in visita in Israele e nei Territori
palestinesi, nel quadro degli sforzi che Ue e Usa portano avanti per riprendere
i negoziati di pace. In agenda, incontri con il premier israeliano, Netanyahu,
con il premier palestinese, Fayyad, e con il ministro degli Esteri israeliano,
Lieberman. Il dossier mediorientale è uno dei temi trattato dai ministri
degli Esteri Ue, a Bruxelles. Adottata una dichiarazione comune secondo cui
Gerusalemme deve diventare la “futura capitale” di “due Stati”
e il suo statuto finale deve essere raggiunto con negoziati
12-12-2009 COPENAGHEN, INCIDENTI A CORTEO NO GLOBAL
Primi tafferugli tra polizia e black-bloc a margine del corteo di Copenaghen,
organizzato da centinaia di gruppi ambientalisti in parallelo con il vertice
sul clima. Almeno 300 giovani, vestiti di nero, hanno lanciato mattoni e infranto
le vetrine di negozi nel centro città. Il gruppo è stato arginato
dalle forze di sicurezza danesi, in allerta per la manifestazione.
12-12-2009 CLIMA, COPENAGHEN INVASA DAI NO GLOBAL
Un corteo senza incidenti quello organizzato da centinaia di gruppi ambientalisti
a Copenaghen, in occasione del vertice sul clima. Rigide le misure di sicurezza
in tutta la città, invasa dai noglobal. Gli 8 italiani fermati ieri sono
stati rilasciati. Tra loro anche Tommaso Cacciari, portavoce dei centri sociali
veneziani. Il 13 e il 14 ci saranno altre iniziative, rispettivamente al porto
di Copenaghen, che gli attivisti vorrebbero bloccare, e al ministero della Difesa.
Marcia del clima anche in varie città di Asia e Australia, con la richiesta
ai leader mondiali di trovare un’intesa.
13-12-2009 BERLUSCONI: MAGGIORANZA FORTE E COESA
“La maggioranza è forte e coesa e stiamo lavorando benissimo”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi alla manifestazione del
Popolo della Libertà a Milano che dà l’avvio alla campagna
di tesseramento del partito. “L’opposizione mi dipinge come un mosto,
ma – ha ironizzato – sono un bravo figlio”. Berlusconi ha
puntato il dito contro chi “getta fango e odio” e chi “fa
catastrofismo”, perché “stiamo uscendo dalla crisi”.
Il premier ha anche criticato la “Tv di Stato che attacca solo il governo”.
13-12-2009 BERLUSCONI: CON NOI STORACE E SANTANCHÈ
Fragorose ovazioni al discorso del presidente Berlusconi a Milano in occasione
della campagna per il tesseramento del partito, quando, rivolto ad alcuni contestatori,
ha gradito: “Vergogna, sapete solo insultare”. Il premier ha annunciato
che alle prossime elezioni regionali “saranno con noi Daniela Santanchè
e la Destra di Storace”. Rivolgendosi all’Udc, ha detto “speriamo
venga con noi, ma se non viene non piangeremo”. Il PdL “è
un partito democratico e tutte le decisioni vengono prese degli organi preposti”.
13-12-2009 PREMIER: GIUDICI NON DEVONO GOVERNARE
“La magistratura non ha diritto di governare. Noi siamo convinti che non
si possa accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento”.
Così il premier, Berlusconi, nel suo discorso a Milano per la campagna
di tesseramento del partito. Il premier attacca poi l’opposizione “interessante
solo al potere, una sinistra che non vuole il bene del popolo”. Sulla
mafia: Siamo il governo che ha fatto di più negli ultimi decenni. “Da
noi” l’antimafia dei fatti, contro l’antimafia delle calunnie”.
13-12-2009 PREMIER COLPITO DA PUGNO, FERMATO UOMO
Il premier Berlusconi è stato colpito al viso da un pugno subito dopo
il comizio di Milano. Il premier si è accasciato a terra ed è
stato immediatamente caricato su un’auto. Il responsabile del gesto è
stato fermato. Lo riferisce l’Ansa.
13-12-2009 BOSSI: PREMIER COLPITO, ATTO TERRORISTICO
“Quello che hanno fatto a Berlusconi è un atto di terrorismo”.
Lo ha dichiarato all’Ansa, il ministro e leader della Lega, Umberto Bossi,
dopo che il premier è stato colpito al volto da un pugno alla fine della
manifestazione di Milano, alla campagna di tesseramento del PdL.
13-12-2009 CAPEZZONE: SEMINATORI ODIO FANNO SCUOLA
“I seminatori di odio fanno scuola”. Così il portavoce del
PdL, Capezzone, commenta l’aggressione subita dal premier al termine del
comizio per il tesseramento. “Quanti, dai giornali, nella politica e dalle
tv, hanno per mesi diffuso livore e negatività contro il premier –
dice Capezzone – dovrebbero interrogarsi sulle conseguenze delle loro
parole e del loro incitamento a fare di Berlusconi il bersaglio di violenze”.
13-12-2009 PREMIER COLPITO, OSSERVAZIONE PER 24 ORE
Perdita copiosa di sangue, ferita lacero-contusa, due denti lesi: questa la
prima diagnosi al San Raffaele di Milano dove il premier Silvio Berlusconi è
stato portato dopo l’aggressione in Piazza Duomo. Eseguita una tac precauzionale
e disposta l’osservazione medica per 24 ore.
13-12-2009 FINI: PAROLE DI DI PIETRO INACCETTABILI
Le dichiarazioni di Di Pietro “sono inaccettabili. Non si può in
alcun modo giustificare un atto di violenza”. Lo afferma, in una nota,
il presidente della Camera Fini a proposito delle parole del leader Idv, sull’aggressione
al premier Berlusconi.
13-12-2009 NAPOLITANO: “FERMA CONDANNA AGGRESSIONE”
“Esprimo la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di
aggressione nei confronti del presidente del Consiglio, al quale va la mia personale
solidarietà”. Così, il Capo dello Stato è intervenuto
sull’aggressione subita da Berlusconi a Milano. Napolitano ha aggiunto:
“Esprimo il più netto, rinnovato appello perché ogni contrasto
politico e istituzionale sia ricondotto entro limiti di responsabile autocontrollo
e di civile confronto, prevenendo e stroncando ogni impulso e spirale di violenza”.
13-12-2009 SCHIFANI: CONDANNARE GESTO SENZA SE E MA
“Quello che è Accaduto oggi deve essere assolutamente condannato
senza se e senza ma”. Così il presidente del Senato, Schifani,
commenta l’aggressione al premier Berlusconi. “Siamo davanti ad
un gesto gravissimo ed incivile di intolleranza –prosegue- che offende
il popolo italiano ed il nostro Paese.
13-12-2009 IDENTIFICATO L’AGGRESSORE DI BERLUSCONI
Si chiama Massimo Tartaglia ed ha 42 anni l’uomo che ha aggredito e ferito
Silvio Berlusconi questa sera, dopo il comizio in piazza Duomo. Da dieci anni
è in cura al Policlinico per problemi psichiatrici. Non ha precedenti
penali, solo un ritiro di patente per motivi di viabilità. È stato
subito portato via dalla polizia e sottratto alla rabbia della gente. Fonti
governative fanno sapere che “il presidente sta bene”. È
stato medicato al labbro dal suo medico di fiducia.
13-12-2009 BERLUSCONI IN OSPEDALE: “STO BENE”
“Sto bene, sto bene”. Lo ha detto il premier Berlusconi mentre veniva
portato fuori dal pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele di Milano,
dopo l’aggressione al termine del comizio per la festa del tesseramento
del PdL. Il premier è stato trasferito in corsia disteso su una barella,
in maniche di camicia: teneva una borsa del ghiaccio sul volto. Mentre veniva
portato fuori dal nosocomio, ha stretto la mano a una persona del suo staff,
esclamando “sto bene, sto bene”.
13-12-2009 PDL: AGGRESSIONE PREMIER, CLIMA D’ODIO
Governo compatto nel condannare l’aggressione al premier dopo il comizio
a Milano. Per il ministro La Russa “quando si fanno manifestazioni contro
una persona e si incita all’odio, questo è il risultato”.
Per il ministro Bondi è “una campagna di odio scatenata da settori
della politica e dell’informazione”. “Il governo è
stato accusato di essere populista e fascista – commenta il ministro Calderoni
– ma la violenza fascista è dall’altra parte”. Il presidente
dei deputati PdL, Bocchino condanna l’intollerabile “violenza contro
Berlusconi”.
13-12-2009 BERLUSCONI AGGREDITO: PROGNOSI 20 GIORNI
È di 20 giorni la prognosi per il presidente Silvio Berlusconi, dopo
l’aggressione subita in Piazza Duomo a Milano. Lo ha spiegato il primario
del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Raffaele, e
medico di fiducia del premier, Alberto Zangrillo. Berlusconi, secondo quanto
emerso da una tac, ha riportato anche una frattura del setto nasale, oltre ad
una ferita lacero-contusa. “È molto scosso, abbattuto, ma sta reagendo
con la sua solita tempra”, ha detto il primario.
13-12-2009 PREMIER COLPITO, VATICANO: “FATTO GRAVE”
“È un fatto molto grave e preoccupante, che manifesta il rischio
reale che dalla violenza delle parole si passi alla violenza nei fatti”.
Così padre Lombardi, portavoce del Vaticano sull’aggressione al
premier Berlusconi. “Ogni violenza – aggiunge- va fermamente condannata
senza incertezze da tutte le parti politiche e dalle diverse componenti della
società. A Berlusconi, così irresponsabilmente colpito, la nostra
doverosa solidarietà”. Per la Cei, l’aggressione, “costituisce
un episodio di singolare ed esecrabile gravità”.
15-12-2009 PREMIER BERLUSCONI RESTA IN OSPEDALE
Il primario del San Raffaele fa sapere che “il primario uscirà
dall’ospedale non prima di ulteriori 36 ore” e che non riprenderà
l’attività lavorativa “prima di 10 giorni”. Berlusconi
riesce a nutrirsi autonomamente, ma con molta fatica, aggiunge. “È
tranquillo, ma amareggiato”, conclude il prof. Zangrillo. Confermando
quanto detto da Maroni, il primario dice: “Se un oggetto di quel tipo
colpiva zone più delicate come l’occhio ed il cranio erano possibili
conseguenze nefaste”. A don Verzé, presidente Fondazione San Raffaele,
il premier ha detto: “Io voglio bene a tutti, voglio il bene di tutti.
Non capisco perché mi odino tanto”.
15-12-2009 BONAIUTI: PREMIER STA MEGLIO, NOTTE SERENA
Silvio Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla. Oggi sarà sottoposto
ad altre visite mediche. Lo ha detto Paolo Bonaiuti ai microfoni del Tg1. Il
sottosegretario ha detto che si temono altri attacchi, “ma tenerlo lontano
dalla gente sarà una lotta titanica perché lui è uno della
gente. Il contatto umano è la chiave del suo grande successo personale
e del suo carisma. Numerosi striscioni e cartelli, che esprimono solidarietà,
sono appesi all’esterno dell’ospedale dove è ricoverato il
premier. Sui cancelli principali del nosocomio uno striscione: “La mia
famiglia crede in te. Non darla vinta a quei balordi”.
15-12-2009 FINI VISITA BERLUSCONI IN OSPEDALE
È durata una ventina di minuti la visita del presidente della Camera,
Fini, al premier Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano dopo l’aggressione
in Piazza Duomo. Il presidente della Camera è entrato nella stanza dove
il leader del PdL è ricoverato da domenica e, uscendo, non ha rilasciato
dichiarazioni. Hanno fatto visita a Berlusconi al San Raffaele anche il segretario
del Pd, Bersani, e i ministri Tremonti, Bossi e Calderoli.
15-12-2009 MARONI: BERLUSCONI POTEVA ESSERE UCCISO
“Silvio Berlusconi ha rischiato di essere ferito gravemente, di essere
ucciso”, ha detto il ministro Maroni, al termine del vertice in prefettura
a Milano. Riguardo alla gestione dell’ordine pubblico, il ministro ha
ribadito che “è stata fatta secondo le regole” e ha aggiunto
che “durante il comizio sono state sventate violente contestazioni al
premier”. Maroni poi non ha escluso che si possano “oscurare i siti
internet che incitano alla violenza”. Infine ha annunciato che oggi riferirà
alle Camere.
15-12-2009 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO DOMANI
Il premier Silvio Berlusconi dovrebbe essere dimesso domani, “con la raccomandazione
di astenersi da impegnative attività pubbliche per almeno due settimane”.
Lo ha detto il medico personale del presidente del Consiglio, Alberto Zangrillo,
che è anche primario di anestesia e rianimazione all’ospedale San
Raffaele di Milano dove Berlusconi è ricoverato, diffondendo il bollettino
medico questa mattina.
15-12-2009 MARONI: NESSUN RILIEVO A FORZE ORDINE
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, riferisce in un’informativa
urgente alla Camera e al Senato sull’episodio dell’aggressione al
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, domenica sera a Piazza del Duomo.
“Nessun rilievo alle forze dell’ordine di Milano” ha detto
Maroni alla Camera aggiungendo che “stiamo valutando iniziative anche
legislative per oscurare i siti che diffondono messaggi di vera e propria istigazione
a delinquere”.
16-12-2009 LA TELEFONATA DI OBAMA A BERLUSCONI
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha augurato, in una telefonata
una pronta guarigione al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dopo “la
malvagia aggressione” subita domenica scorsa a Milano. Obama ha detto
di aver trovato Berlusconi “in ottime condizioni di spirito” Dopo
aver espresso solidarietà, il presidente Usa, ha ringraziato il presidente
del Consiglio per l’eccellente contributo italiano in Afghanistan e per
la decisione di inviare altri mille uomini nel corso del 2010.
16-10-2009 BONAIUTI: BERLUSCONI, NOTTE TRAVAGLIATA
“È stata una notte travagliata per Berlusconi- ha dichiarato oggi
il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bonaiuti – il dolore
al collo, effetto del brutto colpo, si è riacutizzato”. Bonaiuti
ha inoltre detto che il presidente del Consiglio potrebbe lasciare oggi l’ospedale
se i medici daranno l’ok, dopo l’ultimo controllo che effettueranno
nella tarda mattinata. Per il sottosegretario la conferenza stampa di fine anno
potrebbe saltare, “vedremo, non la vedo facile” ha affermato.
16-10-2009 PREMIER: GRAZIE PER L’AFFETTO, STATE SERENI
“Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanze
e affetto. Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L’amore vince sempre
sull’invidia e sull’odio”. È il messaggio del presidente
del Consiglio, Berlusconi, apparso sulla prima pagina del sito ufficiale del
PdL. Tra i vari statisti che hanno chiamato il premier vi è stata la
telefonata del presidente Usa, Obama, che gli ha augurato una pronta guarigione,
del presidente della Commissione Ue Barroso e del premier russo
16-12-2009 COTA: ORA SI PARLI SOLO DI POLITICA
“Speriamo che ci sia un clima nuovo”. “Noi ci crediamo e speriamo
si possa parlare in futuro solo di politica”. Lo sottolinea Cota, capogruppo
della Lega alla Camera, intervenendo in Aula dopo l’aggressione al premier
Berlusconi. “Qui - dice Cota rivolgendosi a Bersani - non si tratta di
vestirsi da pompiere ma di guardare in faccia alla realtà. Si tratta
di un clima pesante, di odio, di caccia alla persona non degno di un Paese civile”.
Chi vince le elezioni “ha il diritto e dovere di governare”.
19-12-2009 BONAIUTI: BERLUSCONI ORA È RINFRANCATO
“Il presidente Berlusconi sta molto meglio, è rinfrancato. Certo,
il colpo è stato durissimo ma i dollari stanno rallentando e l’uomo
riprende contezza della sua forza”. Lo ha detto il sottosegretario Bonaiuti,
sottolineando “quanto sia determinato e positivo il suo atteggiamento”.
Sulle aperture del Pd alle riforme: “Sono felice e ne prendo atto, ma
se sono rose fioriranno: il dialogo può riprendere quando cesserà
la spirale di violenza contro il premier. Questa non è una condizione
ma un dato di fatto”.
19-12-2009 DI PIETRO: NO SALVACONDOTTO GIUDIZIARIO
“Mettere sullo stesso piano l’accordo Stato-Chiesa e il salvacondotto
giudiziario che Berlusconi pretende per i suoi reati, come sostiene D’Alema,
è un’offesa alla storia repubblicana, un oltraggio alla Costituzione
e un peccato per i credenti”. Lo dichiara il leader dell’Idv, Di
Pietro criticando le affermazioni di D’Alema. “Nel primo caso non
si tratta di un inciuccio, ma di un accordo di alto livello per stabilire rapporti
tra stati sovrani” e “nel secondo caso ci troviamo di fronte agli
interessi personali”.
21-12-2009 BERLUSCONI: L’ODIO INFLUENZA MENTI LABILI
“Se di un presidente del Consiglio si dice che è corruttore di
minorenni, di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è
un mafioso, uno stragista, un tiranno, è chiaro che in auliche mente
labile possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi vuol dire essere
degli eroi nazionali”. Così il premier Berlusconi, in collegamento
telefonico con una manifestazione a Verona ha motivato l’aggressione subita
a Milano. Berlusconi ha esortato a “rispettare” gli avversari politici
senza considerarli “nemici”.
21-12-2009 BERLUSCONI: ANDRÒ AVANTI PER BENE PAESE
“Le manifestazioni di solidarietà nei miei confronti mi danno un’ulteriore
spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese”.
Così il presidente del Consiglio Berlusconi, intervenendo telefonicamente
ad una manifestazione di solidarietà a Verona, aggiungendo: Sono commosso
e vi ringrazio”. Poi ha ribadito: “L’amore vince sempre sull’invidia
e sull’odio”. “Questo è il messaggio che stiamo portando
in giro per tutta l’Italia”. Quindi: “Sotto l’albero
di Natale regalate una tessera del PdL”.
21-12-2009 MAURITANIA, COPPIA ITALIANA IN MANI AQMI
La coppia di italiani sequestrata venerdì in Mauritania “è
nelle mani dei terroristi di Al Qaeda nel Maghreb islamico”, l’Aqmi.
Lo ha reso noto una fonte diplomatica a Bamako, capitale del Mali, che ha chiesto
l’anonimato. “Abbiamo informazioni precise – ha aggiunto-
che i due italiani sono nelle mani di Aqmi, nella zona sahelo-sahariana. Aspettiamo
che i terroristi rivendichino ufficialmente il sequestro”. “L’azione
è stata minuziosamente preparata”, ha concluso la fonte.
21-12-2009 NAPOLITANO: A KABUL NON È GUERRA AMERICANA
Quella in Afghanistan “non è una missione o una guerra americana,
ma un impegno della comunità internazionale e dell’Onu con l’unico
scopo di proteggere il mondo dal terrorismo internazionale”. Lo ha detto
il presidente Napolitano ai militari impegnati all’estero. Napolitano
ritiene motivo di “grande conforto”il fatto che sulle missioni internazionali
“il Parlamento si sia mostrato unito”. “Sono contento di trasmettere
serenità”, ha detto il capo dello Stato ai soldati. “Aggiungo
che non è sempre facile essere sereni in Italia, siatelo almeno voi in
Afghanistan”.
21-12-2009 FRATTINI: SINTONIA ITALIA-GERMANIA
Italia e Germania condividono una “straordinaria sintonia” sul futuro
dell’Ue, sul processo di integrazione dell’Europa di Lisbona e sui
grandi temi di politica estera come l’Afghanistan, la Russia, l’Iran
e le relazioni euro-atlantiche. Sono le parole del ministro degli Esteri, Frattini,
dopo l’incontro col collega tedesco, Westerwelle. La conferenza sull’Afghanistan
di gennaio a Londra potrebbe prospettare proposte comuni italo -tedesche che
puntino soprattutto sulla pace e la ricostruzione, ha aggiunto Frattini. I colloqui
tra i due ministri si sono svolti a Villa Madama.
22-12-2009 NAPOLITANO: PAESE PIÙ COESO DEGLI STEREOTIPI
“Si è trattato di un grave gesto di inconsulta violenza che ha
suscitato enorme emozione dovunque e che nell’opinione pubblica ha dato
luogo anche a delle reazioni e riflessioni salutari”. Napolitano è
tornato sulla brutale aggressione al premier” ricevendo il corpo diplomatico.
Il capo dello Stato ha detto che “l’Italia non è sempre facile
da leggere ma gli stereotipi non aiutano a comprenderla” e “possono
occultare tutto quello che, anche nel confronto politico, si esprime in senso
unitario e concorre alla coesione del Paese”. Berlusconi ha telefonato
a Napolitano per gli auguri e per uno scambio di opinioni sul discorso del capo
dello Stato.
22-12-2009 QUIRINALE: SEMPRE BUONI RAPPORTI COL PREMIER
“Mi ha fatto piacere ricevere la telefonata del presidente Berlusconi
che mi ha dato di aver apprezzato il mio discorso di ieri”. Così
il capo dello Stato con i giornalisti che, alla domanda se i suoi rapporti con
Berlusconi si fossero scongelati, ha detto: I rapporti personali sono sempre
dati buoni”. Poi ha precisato: “Una cosa sono i rapporti personali,
un’altra quelli tra rappresentanti delle Istituzioni. Quando vengono toccate
le prerogative istituzionali io reagisco nel modo che mi pare più opportuno”.
Le riforme? “Non sono né ottimista, né pessimista sono ragionevolmente
fiducioso. Ieri ho detto che non c’è clima” per ridurre il
debito.
24-12-2009 PREMIER: NEL GOVERNO VALORI CRISTIANI
Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre
presenti nell’azione di governo da me presieduto”. È uno
dei passaggi della lettera di auguri che il premier Berlusconi ha inviato al
cardinale Bertone. Berlusconi assicura che “adotterà tutte le misure
per garantire la serenità e la pace sociale”. Nella missiva il
premier ringrazia il “Santo Padre per la vicinanza manifestata in seguito
all’aggressione di Milano. Le sue parole mi sono state di grande conforto”.
24-12-2009 BERLUSCONI: “NO A CHI PRODUCE ODIO”
“Mi aspetterei che tutte le fabbriche del disfattismo e del pessimismo
la smettano di produrre un’atmosfera che non è soltanto di odio
e di violenza nella politica, ma che è anche negativa sul piano dei consumi
e degli investimenti”. Lo ha detto il premier Berlusconi in una telefonata
a sorpresa alla trasmissione Rai, “Radio anch’io”. Nel 2010
“la regione ci sarà perché tutti gli indicatori vanno in
questa direzione. Poi: “La mafia è un fenomeno patologico che noi
vogliamo sconfiggere definitivamente in questa legislatura”.
25-12-2009 BERLUSCONI: DOPO MILANO C’È PIÙ AMORE
Il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico con la
caserma della Guardia di Finanza di Coppito ha detto che: “Dopo quanto
accaduto a piazza Duomo il clima politico sembra cambiato, e cambiato in meglio:
si è certamente rasserenato e la stragrande maggioranza degli italiani
si è iscritta a quello che qualcuno ha chiamato ironicamente partito
dell’amore”. Grazie alla “nostra cultura del fare, siamo riusciti
a superare anche il gossip e le campagne che ci hanno scatenato contro”.
Il “governo ha operato bene in una circostanza difficile”, annota.
Poi rende noto che le imposte un Abruzzo “sono state rinviate”.
31-12-2009 RAPIMENTO MAURITANIA, NUOVA RIVENDICAZIONE
Sui siti internet della Jihad è apparsa questa mattina una nuova rivendicazione
da parte di Al Qaeda, del sequestro dei due turisti italiani in Mauritania.
Oltre al testo e all’immagine, già mostrata, in cui i due sono
circondati da uomini armati, sono state pubblicate anche le foto dei passaporti
di Sergio Cicala e Philomene Kaborelare. Nel testo si dice che “il sequestro
è una risposta ai crimini del governo Berlusconi contro i musulmani in
Afghanistan e Iraq”. Intanto Al Qaeda nel Maghreb islamico ha chiesto
un riscatto di 7 milioni di dollari per il rilascio dei 4 cooperanti, un francese
e tre spagnoli, sequestrati il 29 novembre in Mauritania.
01-01-2009 PREMIER, IN IPERMERCATO LA 1° USCITA PUBBLICA
Ieri la prima uscita pubblica del premier Berlusconi dopo l’aggressione
del 13 dicembre in piazza Duomo a Milano. Il presidente del Consiglio ha visitato
un centro commerciale di Villasanta, in Brianza, non distante da Arcore. Un
giro per i negozi nel pomeriggio di quasi due ore. “Era sempre circondato
dalle scorte a da una folla di gente, che lo ha applaudito e gli ha scattato
fotografie”, ha detto Salvatore Esposito, dell’ufficio sicurezza
del centro commerciale. Berlusconi ha passato in rassegna la barriera di casse
dell’ipermercato per fare gli auguri di buon anno agli impiegati e ha
anche fatto acquisti.
07-01-2010 PREMIER: IL 2010 SARÀ L’ANNO DELLE RIFORME
“Il 2010 sarà l’anno delle riforme. Si partirà con
quelle della giustizia, poi con la scuola e soprattutto con un programma di
riforma fiscale”. Lo avrebbe dichiarato Berlusconi, secondo quanto di
apprende, in collegamento telefonico con alcuni europarlamentari PdL. “Andremo
avanti senza esitazioni”, avrebbe detto, ricordando agli esponenti del
PdL che, nel momento in cui il terrorismo è tornato a farsi sentire,
occorre essere uniti e fare da esempio”. Bisogna essere “il partito
dell’amore che combatte chi diffonde l’odio”. In merito ad
un ipotizzato taglio di tasse entro il 2010, il portavoce Bonaiuti dice: “Questa
frase non l’ha pronunciata”.
09-01-2010 CGIA: OLTRE 524 MLD EURO DEBITO FAMIGLIE
L’indebitamento complessivo delle famiglie italiane nel 2009 ha raggiunto
quota 524,1 miliardi di euro. La stima è della Cgia di Mestre, che sottolinea
come, seppur in crescita sia un importo minore rispetto all’indebitamento
registrato negli altri Paesi dell’Ue. In Italia, in termini di indebitamento
per famiglia, l’importo medio nel 2009 è stato di 21.270 euro,
contro i 36.150 euro dei francesi, i 37.785 euro dei tedeschi, i 55.886 degli
spagnoli e i 63.477 euro dei britannici.
11-01-2010 BERLUSCONI RIENTRA, VERTICE PDL SU RIFORME
Oggi il premier Berlusconi rientra a Roma e riprende la sua attività
dopo l’aggressione subita a Milano a dicembre. Il primo impegno all’ora
di pranzo a P. Grazioli per un vertice del PdL con i 3 coordinatori del partito,
il ministro Alfano ed i capigruppo di Camera e Senato. Sul tavolo i temi della
Giustizia, con i provvedimenti che, dopo la pausa natalizia, inizieranno il
loro iter in Parlamento. Ma governo e maggioranza cercheranno di mettere a punto
anche una sorta di agenda delle riforme, uno schema di lavoro per il prossimo
futuro. Nel pomeriggio, Berlusconi dovrebbe andare al Quirinale da Napolitano.
13-01-2010 BERLUSCONI: ITALIANI PIÙ VICINI A ME
“Dal cumulo di testimonianza di affetto che ho ricevuto mi sembra proprio
che gli italiani siano sempre più vicini a me”. È quanto
ha dichiarato il presidente del Consiglio, Berlusconi, in giro a piedi al centro
di Roma. A chi gli chiedeva se pensasse di evitare contatti ravvicinati con
la folla, ha detto: “La politica è fatta di questo non è
cambiato nulla, continuo a salutare i cittadini italiani senza alcun timore”.
Il premier ha poi salutato alcune persone e si è lasciato fotografare
con il telefonino.
17-01-2010 HAMMAMET CELEBRA DECENNALE MORTE CRAXI
Il 19 gennaio del 2000 morì ad Hammamet Bettino Craxi, primo presidente
del Consiglio socialista. Oggi lacrime, garofani e tanta folla alla sua commemorazione,
nel cimitero cattolico di Hammamet. Il Tricolore sulla sua tomba. Erano presenti
i ministri Frattini, Sacconi e Brunetta. Ma, si precisa, “a titolo personale”.
E anche 3 ministri tunisini. Il decennale della scomparsa del leader socialista
ha richiamato ad Hammamet socialisti schierati sia a destra che a sinistra.
Il Psi di Nencini commemorerà Craxi martedì ad Hammamet. Sempre
martedì a Roma un convegno alla presenza del presidente del Senato Schifani
e del presidente del Consiglio Berlusconi. “Bettino, Bettino sei il vero
socialista”. Alla commemorazione di Craxi la voce degli ex socialisti
ha rotto il silenzio raccogliendo un applauso. Per Stefania Craxi, figlia del
leader socialista, “il clima è cambiato. Si possono ridare a Bettino
Craxi i meriti che gli spettano”. Ma lamenta l’assenza di Bersani:
“Non è venuto, un’occasione mancata”. Il ministro Frattini
giudica Craxi “un uomo di Stato che ha rappresentato un pezzo della storia
d’Italia”. Cicchitto (PdL) sottolinea: “È stato un
grande uomo politico che ha segnato la vita italiana”. Nel giorno della
commemorazione, i figli Bobo e Stefania si sono riappacificati. “Apprezzo
il gesto di Napolitano. Leggerò quello che scriverà, è
un bel segno”. Anna Craxi, moglie del leader socialista, risponde così
a chi le chiede come giudica il messaggio che il presidente della Repubblica
le invierà in occasione del decennale della morte del marito, il 19 gennaio.
“Oggi è successo – ha sottolineato la vedova al termine della
messa in ricordo ad Hammamet – quello che mi aspettavo: è venuta
tanta gente”. Anna Craxi non commenta le polemiche nate per la riabilitazione
di suo marito e ribadisce: “Qui Bettino l’hanno sempre amato”.
20-01-2010 PREMIER: AD HAITI MANCA IL COORDINAMENTO
“La situazione è drammatica. Ci dovrebbe essere una autorità
che coordini tutto: finora, però, questo non è accaduto”.
Lo ha detto il premier, Berlusconi. Si tratta di una “situazione drammatica.
Ci stiamo sentendo un po’ tutti a livello internazionale per un coordinamento
ma la situazione è grave”. Il premier ha sottolineato che sono
già stati “stanziati dei soldi, è partita un portaerei italiana,
c’è già un ospedale da campo con venti medici in attività,
anche per i pronti interventi con chirurgia d’urgenza”. Berlusconi
ha chiesto al sottosegretario Bertolaso di andare ad Haiti per verificare nuove
iniziative italiane per gli aiuti.
20-01-2010 SALPATA DA LA SPEZIA PORTAEREI CAVOUR
È salpata ieri da La Spezia la portaerei Cavour della Marina Militare.
Prima tappa Civitavecchia per imbarcare derrate alimentari e poi rotta per Haiti.
“Il 90% del costo della missione sarà finanziato da aziende privato
che collaborano con la Marina militare. La missione costerà circa 200.000
euro al giorno quando l’unità è in navigazione, molto meno
quando è in porto”, ha detto il ministro La Russa. I militari imbarcati
sono 922 e 560 gli uomini di equipaggio. La “Cavour” porta oltre
200 tonnellate di materiali. Nei prossimi giorni un contingente di 200 carabinieri
andrà ad Haiti con mansioni di ordine pubblico.
20-01-2010 ANGELETTI SUL “MERITO STORICO” DI CRAXI
Il patto antinflazione con la riforma della scala mobile, dice Angeletti, fu
“il merito storico” di Craxi. Il segretario della Uil, parlando
al Senato per ricordare l’ex presidente del Consiglio, ricorda il no nel
1984 all’accordo della maggioranza comunista della Cgil e del Pci. Ci
fu l’opposizione, osserva, “della maggior parte, di non tutta la
Cgil. Le ragioni furono politiche. Craxi –precisa- fece di tutto per ottenere
il consenso di tutto il sindacato ma si trovò di fronte a un veto politico
del Pci”.
22-01-2010 RACCOLTA FONDI PER EMERGENZA HAITI
L’Agenzia italiana risposta emergenza (Agire Onlus), con il sostegno del
ministero degli Esteri, ha promosso una raccolta fondi straordinaria a favore
dei terremotati di Haiti. I fondi raccolti saranno interamente utilizzati per
i bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei.
È possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541
da cellulari Tim e Vodafone e da rete fissa Telecom Italia. Appello del calciatore
Francese Totti, ambasciatore dell’Unicef, per aiutare i bambini di Haiti.
“Questi piccoli hanno bisogno di tutto”. www.unicef.it
23-01-2010 VIRUS A, FAZIO: NON CI SONO SEGNI RIPRESA
“Non ci sono segnali di un nuovo picco dell’influenza A. Non dico
che non possa avvenire ma per il momento non sembra”. E’ il ministro
della Salute, Fazio, a dirlo, a margine della presentazione del Piano oncologico
nazionale. Per Fazio i casi segnalati a Torino non sono significativi per parlare
di una recrudescenza del virus. “Molte persone si sono vaccinate contro
il virus stagionale, che però non è ancora arrivato” ha
concluso Fazio, ricordando comunque l’importanza delle vaccinazioni
27-01-2010 BERLUSCONI: “EVITARE POLEMICHE SU HAITI”
Il ministro Frattini, “con il mio pieno avallo, ha chiarito la posizione
del governo italiano su alcune dichiarazioni” che “hanno generato
equivoci”. Lo sostiene il premier Berlusconi, dopo le frasi del sottosegretario
Bertolaso sulla gestione dell’emergenza ad Haiti. “Senza il generoso
e significativo intervento Usa sarebbe stato tutto assai più difficile”.
Purtroppo, aggiunge una nota, “sono inevitabili le difficoltà nell’assicurare
il coordinamento degli aiuti. Il ruolo dell’Onu, come sempre, resta cruciale”,
aggiunge. E conclude: “Resto convinto che sarebbe opportuno evitare dichiarazioni
che possano involontariamente innescare polemiche”.
27-01-2010 HAITI, BAMBINI: FRATTINI CHIEDE COORDINAMENTO
La situazione dei bambini ad Haiti è “drammatica”. Lo ha
detto il ministro all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa
a Strasburgo. Frattini ha sostenuto che i bambini devono “essere la priorità
assoluta del nostro intervento nel Paese”. Il ministro ha proposto: “Dobbiamo
creare un coordinamento internazionale e ancor prima europeo per vigilare su
quei bambini e garantire loro un futuro”.
27-01-2010 OLOCAUSTO, IL MACABRO RITO DELLE CIFRE
I numeri dell’Olocausto nazista, per categorie. Ebrei: 5,9 milioni di
vittime. Prigionieri di guerra sovietici: 2-3 milioni. Polacchi non Ebrei: 1,8-2
milioni di vittime. Dissidenti politici: 1-1,5 milioni. Slavi: 1-2,5 milioni.
Rom e Sinti: 220-500mila vittime. Disabili e pentecostali: 200-500mila. Massoni:
80-200mila. Omosessuali: 5-15mila vittime. Testimoni di Geova: 2.500-5mila.
Totale: 12,25 – 17,37 milioni di persone uccise.
27-01-2010 SHOAH, NAPOLITANO: RICORDO VALORE CIVILE
“Non dimenticare la Shoah, e quindi operare tutto il possibile perché
ciò possa avvenire, è un alto valore civile”. Questo il
contenuto del messaggio inviato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in
occasione della posa della prima pietra del Memoriale al Binario 21 della stazione
centrale di Milano, da dove il 6 dicembre 1943 partirono 15 treni carichi di
ebrei, diretti ad Auschwitz. “Un’opera significativa – conclude
Napolitano – e un monito per la memoria delle generazioni future”.
27-01-2010 SHOAH, RICORDARE PER NON RIPETERE
“Ricordare per non ripetere”, è il titolo dello speciale
di Televideo, alla pagina 180, in questo anno realizzato con il contributo degli
studenti della Scuola della comunità ebraica “Renzo Levi”
di Roma. Dalle interviste ai ragazzi delle medie e del liceo sono emersi nuovi
argomenti di discussione sui temi dell’Olocausto, del razzismo e dell’antisemitismo,
nel ricordo di Anna Frank cui la Rai ha voluto dedicare un film, firmato da
Alberto Negri, in onda oggi su Raduno, in occasione del “Giorno della
Memoria”. Speciale su www.televideo.rai.it
28-01-2010 PREMIER: CONTRO VENDOLA UNTERZO CANDIDATO
Berlusconi lancia un appello a Rocco Palese (PdL) e ad Adriana Poli Bortone
(Io Sud) perché “facciano un passo indietro e ritirino le loro
rispettive candidature” alla presidenza della Puglia alle elezioni regionali
di marzo. L’obiettivo, precisa una nota stampa dopo il vertice del PdL
presieduto dal presidenza del Consiglio, è di consentire l’individuazione
“di un terzo candidato che permetta di unire tutte le forze alternative
alla sinistra estrema di Vendola”. Il messaggio è soprattutto all’Udc
che appoggia Poli Bortone. Il lungo vertice del PdL a Palazzo Grazioli aveva
come temi le elezioni regionali e la riforma della giustizia.
30-01-2010 ALFANO: “CRITICHE CIECHE NON CREDIBILI”
“Ringrazio il presidente (di Corte di Appello dell’Aquila, ndr)
Canzio per i complimenti al Governo sulla digitalizzazione della giustizia e
per le sue obiezioni politiche e tecniche. Quando – ha proseguito- le
critiche si sposano ai riconoscenti sono più credibili, rispetto a quelle
cieche”. Ha risposto così, indirettamente, il ministro della Giustizia
Alfano alla protesta dell’Anm. “Alcuni magistrati sono poco rispettosi
del Parlamento. Noi rispettiamo i magistrati, ma – ha aggiunto –
la legge la fa il Parlamento. In nome del popolo italiano”. Alfano ha
infine assicurato che la storica sede del “palazzaccio” di via XX
settembre verrà ricostruita.
01-02-2010 BERLUSCONI IN VISITA UFFICIALE IN ISRAELE
Atteso a fine mattinata a Tel Aviv per una visita ufficiale di tre giorni il
presidente del Consiglio Berlusconi accompagnato da una decina di ministri.
Oggi, il primo colloquio con il premier Netanyahu che ieri lo ha definito il
più grande amico di Israele. Quindi la visita al memoriale dello Yad
Vashem. Domani vedrà il ministro degli Esteri Liberman e Tzipi Livni,
leader dell’opposizione. Mercoledì il discorso alla Knesset e l’incontro
con il presidente Peres. Tra i temi in agenda, il processo di pace in Medioriente
e le minacce nucleari dell’Iran. Mercoledì, a Betlemme vedrà
il presidente dell’Anp Abu Mazen.
01-02-2010 PREMIER, COLONIZZAZIONE “UN ERRORE” DI ISRAELE
“La politica della colonizzazione è un errore. Israele deve ritirarsi
del Consiglio Berlusconi in un’intervista al giornale israeliano Haaretz,
alla vigilia del suo viaggio in Israele. Lo dico “nella mia veste di amico,
la mano sul cuore”. E’ giunto il momento “che Israele e la
Siria agiscano di concerto per la pace”. La comunità internazionale
deve stabilire con chiarezza “che non è accettabile l’armamento
atomico a disposizione di uno Stato i cui leader hanno proclamato la volontà
di distruggere Israele”, dice parlando dell’Iran.
02-02-2010 BERLUSCONI IN ISRAELE: IL MONDO FERMI L’IRAN
Il mondo deve fermare il progetto nucleare iraniano. “Farò di tutto
affinché non ci sia indifferenza” di fronte al rischio che Teheran
diventi una potenza nucleare. Lo dice il presidente del Consiglio Berlusconi
a Gerusalemme. Occorrono “sanzioni forti” per dissuadere Teheran.
“È nostro dovere sostenere l’opposizione del Paese”.
L’Italia ha ridotto la sua presenza in Iran e l’Eni non farà
nuovi investimenti, spiega. “Siamo sempre stati vicini a Israele”
e continueremo a sostenerlo nella trattativa di pace con i palestinesi. Quindi
torna sull’auspicio di cominciare un cammino che porti il Paese in Europa.
02-02-2010 BERLUSCONI: DA IRAN MINACCIA PER ISRAELE
“Il problema della sicurezza è fondamentale per Israele. Ora ancora
di più perché c’è uno Stato che prepara l’atomica
per usarla contro qualcuno. È uno Stato che ha una guida che ricorda
personaggi nefasti del passato”. È quanto ha detto il premier Berlusconi,
senza mai citare direttamente né l’Iran né Ahmadinejad,
nel corso della firma degli accordi bilaterali tra Italia e Israele a Gerusalemme.
Domani il premier italiano terrà un discorso davanti al Parlamento israeliano,
la Knesset. Quindi, a Betlemme, incontrerà il presidente palestinese
Abu Mazen.
02-02-2010 PREMIER A GIORNALISTI: INVENTATE STORIELLE
“Quando non avvelenate i pozzi, inventate storielle”. Con queste
parole il premier Berlusconi, nel corso della conferenza congiunta tenutasi
a Gerusalemme al termine del mega-vertice bilaterale italo-israeliano, ha lanciato
una stoccata ai giornalisti, dando una mano, allo stesso tempo, all’amico
Netanyahu, il bersaglio di scomode domande della stampa sulla moglie Sara. Compiaciuto,
Netanyahu, rivolgendosi al premier, ha lanciato una proposta: “allora
scambiamoci la stampa”.
04-02-2010 BERLUSCONI: ISRAELE ESEMPIO DI DEMOCRAZIA
“Voi rappresentate ideali universali. Siete il più grande esempio
di democrazia e libertà in Medio Oriente, se non l’unico esempio,
che ha radici profonde nella Bibbia e nell’ideale sionista. Siete i nostri
fratelli maggiori”. È quanto ha detto il premier Berlusconi, apprendo
il suo discorso davanti alla Knesset, il Parlamento israeliano. “Purtroppo
nel 1938 l’Italia si macchiò dall’infamia delle leggi razziali,
ma il popolo italiano trovò la forza di riscattarsi attraverso la lotta
di liberazione dal nazifascismo”, ha ricordato Berlusconi.
04-02-2010 FRATTINI A IRAN: NOI SERVIAMO NOSTRI VALORI
“Noi siamo al servizio dei nostri valori e dei nostri ideali. Questi dicono
che l’Olocausto è stata la più grande tragedia dell’umanità”.
Così il ministro degli Esteri, Frattini, a perugina, rispondendo a domande
sulle accuse di “servigi ai padroni israeliani” lanciate a Berlusconi
dalla tv di Stato iraniana. Le accuse al premier “dimostrano la debolezza
del regime”. “Confermiamo che Israele è uno Stato libero
e democratico che dev’essere difeso”, ha aggiunto Frattini. “Noi”,
ha assicurato, “saremo sempre leali all’alleanza con l’Europa,
con gli Usa, con i Paesi democratici e con quelli arabi che non vogliono l’atomica
iraniana”.
04-02-2010 NETANYAHU: L’ITALIA CONTRO ANTISEMITISMO
L’Italia è diventata Paese di punta contro “l’antisemitismo
e il negazionismo”. Lo ha detto il premier israeliano Netanyahu, introducendo
davanti al Parlamento il premier Berlusconi. “Silvio, tu sei un grande
leader coraggioso” ha detto Netanyahu, ribadendo che Israele “ha
un grande amico in Europa”. Poi il premier israeliano ha reso omaggio
alla madre di Berlusconi, Rosa, che durante la II Guerra mondiale salvò
una ragazza ebrea, accendendo “per un solo attimo la luce nelle tenebre
che coprivano l’Europa”.
04-02-2010 IRAN: DA BERLUSCONI SERVIGI A ISRAELE
Il presidente del Consiglio, Berlusconi, ha reso una “serie di servigi
ai padroni israeliani” con le dichiarazioni fatte durante la visita in
Israele. Il duro attacco al premier, all’indomani del suo discorso alla
Knesset, arriva dal sito in italiano della radiotelevisione di Stato iraniana.
“Dopo aver sparato dichiarazioni discutibili sull’Iran – afferma
il sito – Berlusconi è arrivato a dire che la guerra contro Gaza
fu giusta, calpestando i cadaveri di 1.400 palestinesi”. E “ha rivolto
all’Iran tutte le accuse possibili, a partire da quella di voler sviluppare
armi nucleari”.
04-02-2010 Scuola: Gelmini, riforma epocale senza impronta ideologica
(Adnkronos) Una "riforma epocale", senza alcuna "impronta ideologica".
Così il ministro dell'Istruzione, Università' e Ricerca Mariastella
Gelmini ha definito la riforma degli istituti superiori che ha visto oggi il
via libera definitivo da parte del Consiglio dei ministri. Una riforma epocale,
ha evidenziato il ministro che "ha visto un lavoro molto intenso e l'impegno
di tante persone" ha aggiunto ringraziando "tutti coloro che hanno
partecipato alla messa a punto di questa riforma. Una riforma che non ha assolutamente
una impronta ideologica. Per quanto riguarda i licei - ha spiegato il ministro-
pur apportando emendamenti e alcune modifiche abbiamo utilizzato la riforma
Moratti mentre per l'istruzione tecnica abbiamo cercato di mantenere quanto
realizzato dal precedente governo. È quindi incomprensibile - ha proseguito
Gelmini- la contestazione delle opposizioni in commissione".
05-02-2010 LA GELMINI VARA LA RIFORMA DEI SEI LICEI
Via libera dal Consiglio dei Ministri alla riforma delle scuole superiori in
tutt’Italia tranne che a Bolzano e provincia dove hanno preferito rinviare
di un anno per avere il tempo di preparare la scuola ai cambiamenti.
E’ una piccola rivoluzione, infatti, e il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, ieri era accanto al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini
a illustrare le novità. «Un riordino «necessario»,
lo definisce, perché il nostro sistema scolastico «non è
in linea con i paesi avanzati» e l’attuale assetto non consente
«agli studenti di accedere al mondo del lavoro». Per il ministro
si tratta di una riforma «epocale» che «elimina la frammentazione
che ha caratterizzato gli ultimi decenni della scuola italiana. Per i licei
si supera la legge Gentile del 1923, per i tecnici la riforma era attesa da
80 anni».
Il ministero promette di cancellare i 396 indirizzi sperimentali e 51 progetti
assistiti dal Miur. Dal prossimo anno scolastico ci saranno solo 6 licei: il
classico, lo scientifico, il linguistico; l’artistico con 6 nuovi indirizzi;
e poi il liceo musicale e coreutico e quello delle scienze umane.
Gli istituti tecnici sono suddivisi in 10 settori e 39 indirizzi. Dal prossimo
anno ci saranno 2 settori e 11 indirizzi: il settore economico e il settore
tecnologico. Gli istituti professionali hanno cinque settori di istruzione e
27 indirizzi. La riforma riduce a 2 i settori e a 6 gli indirizzi.
Fin qui le scelte chiare. Sul resto regna la massima confusione in attesa dei
regolamenti che non si sa quando verranno approvati. Nei tecnici e nei professionali
la riforma andrà in vigore solo dal primo anno, ma a quanto pare non
nelle classi successive che però si vedranno ridotto l’orario settimanale
di lezioni da settembre. Il calo di ore non dovrebbe toccare invece le classi
dell’ultimo anno che dovranno sostenere l’esame. Professori e studenti
sono più che disorientati, basta dare un’occhiata a siti come Skuola.net
per rendersene conto.
Confusione o no, il ministro dell’Istruzione difende e chiede l’aiuto
dei sindacati per applicare la riforma. Lo chiede «in particolare a quelli
moderati per proseguire con la collaborazione». Ma l’opposizione
non sembra voler collaborare. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani sostiene
che invece che di una riforma si tratta di «un taglio epocale alla scuola
pubblica italiana che ci allontana dall’Europa e nega pari opportunità
di vita, di educazione e di lavoro ai ragazzi e alle ragazze del nostro Paese».
Pronta la risposta del ministro Gelmini: «Bersani e la sinistra non vogliono
modernizzare la scuola, sono contrari a qualsiasi riforma per questo Paese».
05-02-2010 ISRAELE: “INSULTI A BERLUSCONI UN ONORE”
“Essere attaccato da un regime fanatico, violento e sanguinario come quello
degli ayatollah, che reprime e opprime il suo stesso popolo, può essere
accolto solo come un complimento”. Parole di Yigal Palmor, portavoce del
ministero degli Esteri israeliano. Il commento a proposito di quanto affermato
ieri da Teheran su presunti “servigi” che Berlusconi avrebbe reso
al “padrone israeliano”. Le critiche a Berlusconi sono arrivate
da Teheran dopo l’intervento del premier alla Knesset, in cui aveva attaccato
il regime iraniano, in particolare sulla questione nucleare.
06-02-2010 BERLUSCONI: CRISI? ABBASSATO ANCHE TASSE
“Nonostante questa crisi l’Italia c’è e c’è
soprattutto un governo che ha continuato a lavorare bene per tutti gli italiani”.
Così Berlusconi in collegamento con l’apertura dei cantieri della
Pedemontana. “In Europa ci sono Paesi in situazioni abbastanza preoccupanti.
Noi invece ce la stiamo cavando meglio di tutti”. Abbiamo aiutato le famiglie
a basso reddito, anziani e assicurato sostegno a chi ha perso lavoro; introdotto
tutela per la Cig”. “Abbiamo abbassato le tasse, tolti l’Ici
e 2mld a imprese”. Sugli avversari: “Sono sempre arrabbiati”.
Cercando di sfogarsi buttandomi addosso di tutto. Ma io sono immunizzato”
Nucleare? “Renderà leggere le bollette”.
06-02-2010 GATES: BUON INTERVENTO ITALIA AD HAITI
Il segretario alla Difesa Usa, Gates, ha appreso al premier Berlusconi “apprezzamento
per il tempestivo intervento italiano ad Haiti”. È quanto riferisce
una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra Gates e Berlusconi.
Il Segretario americano ha ringraziato il presidente del Consiglio per l’aumento
del contingente italiano in Afghanistan. Nell’incontro si è parlato
della missione in Medioriente di Berlusconi e di cooperazione militare. Gates
domani incontrerà il collega La Russa e lunedì il ministro degli
Esteri Frattini.
12-02-2010 BERLUSCONI: INTERESSE PER NUCLEARE ALBANIA
L’Italia è “molto interessata alla possibilità di
progetti di centrali nucleari in Albania”. È quanto ha detto Berlusconi,
dopo l’incontro a Roma con il premier albanese, Berisha. Il presidente
del Consiglio spiega: “L’Albania ha un programma ambizione per diventare
un centro di produzione di energia”; tra Italia e Albania “esiste
un particolare rapporto”, per cui “la produzione energetica in Albania
verrà come produzione in Italia e rende interessante la collaborazione”.
Poi ribadisce l’appoggio italiano all’ingresso dell’Albania
nell’Unione europea e alla liberalizzazione dei visti”.
12-02-2010 BERLUSCONI: SBARCHI? SOLO BELLE RAGAZZE
Nell’incontro a Palazzo Chigi, il premier albanese Berisha ha promesso
a Berlusconi uno stop agli sbarchi in Italia. “Finché sarai al
governo, non voglio che i flussi criminali vengano verso l’Italia e non
voglio che gli albanesi muoiano in mare”. Berlusconi ha annuito, poi non
ha resistito alla tentazione di una battuta. “Facciamo un’eccezione
per qualche bella ragazza…”.
12-02-2010 BERTOLASO: SERENO, HO COSCIENZA A POSTO
“Sono sereno, ho la coscienza a posto” ha detto il capo della protezione
Civile, Bertolaso, dicendosi “avvilito” per il paese perché
non ho accesso ai documenti e alle intercettazioni. Bertolaso ha affermato in
un’intervista che “forse ha avuto eccessiva fiducia nei confronti
di alcune persone, ma io purtroppo sono portato a fidarmi degli altri”.
“Credo che la stima reciproca – ha spiegato Bertolaso – la
fiducia e il rispetto anche dei valori e delle responsabilità debba riguardare
tutti i cittadini e i funzionari dello Stato. Se qualcosa ho mancato, me ne
faccio una colpa e un rammarico, ma non per questo devo esser messo alla berlina”.
15-02-2010 ITALIA SOLLEVERÀ CASO LIBIA PRESSO UE
L’Italia chiederà che la decisione libica di sospendere i visti
di ingresso ai cittadini dell’area di Schengen venga discussa alla prossima
riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, il prossimo 22
febbraio. Lo rende noto la Farnesina, aggiungendo che l’Italia “sta
verificando la correttezza” della decisione svizzera che ha suscitato
la reazione libica. Berna avrebbe stilato una lista nera di 188 personalità
libiche, fra cui il leader Gheddafi.
15-02-2010 LIBIA, SOSPESI VISTI CITTADINI SCHENGEN
Le autorità libiche hanno sospeso la concessione di visti d’ingresso
ai cittadini dell’area Schengen, compresi quelli già rilasciati,
con esclusione dei cittadini britannici. Ieri sera sono stati rimpatriati degli
italiani, assistiti dal personale diplomatico, e la situazione peggiorerà
man mano che a Tripoli arriveranno altri voli provenienti dall’Europa.
Sembra che all’origine del provvedimento ci sia il bando della Svizzera
contro Gheddafi ed altri 187 libici.
15-02-2010 BERTOLASO A SCALFARI: BASTA CON QUESTO FANGO
Il direttore della Protezione civile, Bertolaso ha risposto con una lettera
a La Repubblica alle 10 domande di Scalfari, chiedendo di non “spandere
fango”. Non si rende un buon servizio all’opinione pubblica, scrive
“spargendo illazioni, informazioni non verificate, sospetti, teoremi di
colpevolezza”. Poi, sul decreto legge per la trasformazione della Protezione
civile in Spa: “La Spa è uno strumento tecnico in più”
per seguire “i lavori di cui lo Stato è committente” e sottrarsi
“al ricatto del mercato”. Secondo Bertolaso, “il decreto legge
non prevede affatto la trasformazione della Protezione civile in società
per azioni”.
15-02-2010 LE INTERCETTAZIONI PUBBLICATE DA GIORNALI
Una data, quella del 14 dicembre 2008, e un incontro, al “Salaria Sport
Village” di Roma, sono al centro dell’inchiesta di Firenze in cui
è indagato per corruzione Bertolaso, con Anemone, proprietario del centro
sportivo, e i funzionari della Protezione civile Calducci, De Santis e Della
Giovampaola. Dalle intercettazioni – riportate oggi da Corsera e Repubblica
– risulterebbe che un intrattenimento” con una escort brasiliana,
organizzato da Anemone, ha avuto luogo in quel giorno. Per gli inquirenti Anemone
è beneficiario di una serie di appalti, anche per il G8 alla Maddalena.
Bertolaso nega. La Procura di Firenze precisa: nulla è uscito da qui.
19-02-2010 G8, FIGLIE BERTOLASO: BASTA CALUNNIE
“Non intendo tacere oltre lo scempio che si è compiuto su un uomo
che ha trascorso gli ultimi nove anni della sua vita a soccorrere i suoi concittadini
meno fortunati”. Così Chiara Bertolaso, figlia del capo della Protezione
civile, indagato nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti G8, in
un passaggio di una lettera scritta anche a nome della sorella Olivia; per denunciare
come, la “vita e le opere” del padre, si sono piegate “sotto
la forza dirompente della calunnia e della menzogna”.
19-02-2010 LA CAMERA APPROVA IL DECRETO EMERGENZE
L’Aula della Camera ha approvato il decreto legge sulle emergenze che
prevede anche le contestate, dalle opposizioni, novità per la Protezione
Civile. I sì sono stati 282; i no 246, 1 astenuto. Il provvedimento torna
ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva che dovrà
avvenire entro la fine di febbraio. Presenti in Aula anche il premier Berlusconi
e il responsabile della Protezione Civile Bertolaso. Il governo è stato
battuto nell’Aula della Camera per due volte di seguito, nel giro di pochi
minuti, su due Odg del Pd al Decreto emergenze, che comprende anche le contestate
novità alla Protezione civile. L’Odg di Donatella Ferranti è
passato con 248 sì e 244 no. Successivamente il governo è andato
sotto anche su un emendamento dell’Udc che è passato per un solo
voto. Numerose le assenze tra i deputati PdL. Al momento dei voti dai banchi
delle opposizioni sono partiti applausi. Mentre tutti i deputati della maggioranza
hanno applaudito Bertolaso, quando Cicchitto gli ha manifestato solidarietà.
25-02-2010 PREMIER: SOLO FANGO LE INTERCETTAZIONI
Un appello per un maggiore impegno personale e per “scendere tutti in
campo” non solo con l’iscrizione al PdL ma anche creando “un
esercito del bene contro il male”. E’ il messaggio del premier alla
presentazione dei “Promotori della libertà” per le Regionali.
“I Paladini della libertà risponderanno direttamente a me”
e saranno coordinati da Michela Brambilla, ha spiegato. “Pura fantasia
la scontentezza nei nostri vertici”. Lancia l’allarme: “La
sinistra vuole un’invasione degli stranieri per cambiare il peso del voto”.
Le intercettazioni? “Solo secchiate di fango. Sinistra vuole stato polizia
anche tributaria”, rivuole tutte le tasse.
26-02-2010 BERLUSCONI: A KABUL CONTRO LA VIOLENZA
“L’Italia è impegnata in Afghanistan proprio per proteggere
la popolazione civile dalla follia della violenza e dell’intolleranza,
alla quale sentiamo il dovere di opporci”. Lo dice il presidente del Consiglio
Berlusconi, esprimendo cordoglio per la morte del consigliere diplomatico Pietro
Antonio Colazzo nell’attentato di oggi a Kabul. “Apprendo con dolore”
la notizia della morte di un “fedele servitore dello Stato, morto compiendo
il proprio dovere in un Paese martoriato da infami azioni terroristiche”,
afferma in una nota.
01-03-2010 VOTO LAZIO, CICCHITTO: PM HA BLOCCATO LISTA
“La questione fondamentale e deprimente è stato che ai nostri rappresentanti
è stato impedito di presentare la lista, prima delle provocazioni di
alcune persone, ma essenzialmente dal magistrato responsabile che ha dato ordine
alle forze di polizia di bloccare i nostri rappresentanti, arrivati alle 11,25,
e nonostante che il falcone dei documenti fosse dentro la linea rossa”.
A dirlo il presidente dei deputati del PdL, Cicchitto, secondo cui al “PdL
è stato impedito l’esercizio di un fondamentale diritto politico”.
Intanto il vice coordinatore regionale del PdL, Pallone, ha annunciato la presentazione
del ricordo alla Corte d’Appello”.
01-03-2010 VOTO LAZIO, IL PDL DENUNCIA I RADICALI
Una denuncia-querela contro alcuni militanti dei radicali per violenza privata
e contro i componenti dell’Ufficio centrale per abuso di ufficio. Questa
la nuova mossa del PdL che ha allegato la denuncia al ricorso contro l’esclusione
della lista per Roma nel Lazio. “Capisco il momento di grande tensione
e sbandamento che sta attraversando il PdL – commenta Gerardi, membro
del Comitato nazionale dei radicali – ma tutto può avere un limite.
Gridare al complotto e paventare improbabili colpe e colpi di Stato fa davvero
sorridere”.
06-03-2010 FRATTINI A IRAN: NESSUN ARRESTO STRUMENTALE
“Respingo con fermezza qualunque insinuazione iraniana sull’uso
strumentale dei recenti arresti da parte della magistratura italiana”.
Lo dichiara il ministro degli Esteri Frattini in risposta alle affermazioni
di Teheran sugli arresti di suoi cittadini in Italia. In Italia “la magistratura
è indipendente dal potere esecutivo”, dice: “Agli imputati
verrà ovviamente garantito il pieno diritto di difesa”, aggiunge.
Questi arresti sono un atto della nuova politica italiana “voluta da Israele”,
secondo la tv di Stato iraniana Irib.
15-03-2010 PREMIER: “PALESI VIOLAZIONI DI LEGGE”
“Sono innanzitutto scandalizzato perché a Trani ci sono state palesi
violazioni di legge”. Lo ha detto il premier al Gr1 “È un’iniziativa
grottesca e a Fini puramente mediatici”. “La sinistra ha armato
le procure contro di noi”. “Usa intercettazioni e giustizia a orologeria”.
“Sul contenuto non sono affatto preoccupato perché c’è
in diritto del presidente del Consiglio di parlare al telefono con chiunque
senza essere intercettato”. E: “Da sempre cono intervenuto”
contro i processi in Tv, “le mie sono posizioni non solo lecite, ma doverose”.
22-03-2010 SANITÀ COMPLIMENTI DA BERLUSCONI A OBAMA
“La riforma della sanità, approvata grazie alla ferma volontà
e alla nobile decisione del presidente Obama, rappresentata un successo della
democrazia e il valore di una politica che mantiene gli impegni con gli elettori”.
Lo dice il presidente del Consiglio Berlusconi. “Si tratta – continua
il premier in una nota – di una forte testimonianza anche per noi che
lavoriamo per un progresso e un ampliamento della libertà che non lasci
nessuno ai margini della società. Complimenti di cuore al presidente
Obama e al Parlamento americano”.
27-03-2010 BERLUSCONI: FERMARE COLONIE, GOLAN A SIRIA
Per ridare una chance alla pace in Medioriente, Israele deve fermare “
i controproducenti insediamenti, specie a Gerusalemme Est, e restituire le alture
del Golan alla Siria”. È l’appello del presidente del Consiglio
Berlusconi al vertice della Lega araba, cui l’Italia partecipa in veste
di Paese osservatore. Il premier ha inoltre espresso preoccupazione per il nucleare
iraniano, dossier “non incoraggiante” perché Teheran continua
a minacciare “una pericolosa proliferazione”. “Vogliamo sperare
che alla fine prevalga il buonsenso”, ha concluso.
27-03-2010 MILANO, ESPLODE BUSTA INVIATA ALLA LEGA
Una busta esplosiva indirizzata alla sede della Lega Nord di via Bellerio, è
stata recapitata stamane all’alba in un centro postale di Milano, dove
ha provocato una fiammata che ha ferito in modo non grave un dipendente, dimesso
dal Pronto soccorso dopo alcune ore. L’uomo stava smistando la posta alle
5.40 e si è insospettito vedendo il plico, ma non ha avuto neanche il
tempo di dare l’allarme. La busta esplosiva è stata rivendicata
dalla Fai, Federazione Anarchica Informale. Ieri, una busta con polvere sospetta,
era stata recapitata presso la residenza di Berlusconi ad Arcore.
27-03-2010 NELLA LETTERA FRASE CONTRO MARONI
Nella busta esplosa questa mattina in un ufficio delle poste di Milano e rivendicata
da un gruppo anarchico, si legge una frase contro il ministro del ministro,
Maroni. Il particolare, emerso nelle verifiche avvenuto dopo lo scoppio, è
stato confermato dalla Questura. Nel foglio contenuto nella busta, ci sarebbe
scritta la frase: “Nei Cie si stupra. Maroni complice di questi fatti”.
Sarà convocata la prossima settimana una riunione straordinaria del Comitato
nazionale per l’ordine e la sicurezza, mercoledì 31.
02-04-2010 RU496, COTA: IO MAI IN CONTRASTO CON LA LEGGE
“Ho sempre avuto una posizione chiara mai in contrasto con la legge, invito
a tutti a rileggere bene le mie dichiarazioni”: lo dice il neopresidente
della Regione Piemonte, dopo le polemiche sull’impiego della pillola abortiva.
“Sono per la difesa della vita – continua Cota – e quindi
non a favore di un uso disinvolto che non preveda il ricovero”. Analoghe
precisazioni dal neopresidente del Veneto, Zala: “Mi sta a cuore la salute
della donna, in un contesto che abbia al centro la tutela della vita, quando
si parla di pillola abortiva bisogna tener conto che si tratta di una terapia
da somministrare in ambiente protetto”.
02-04-2010 BARI, RU486: PRONTI 10 TRATTAMENTI
In arrivo al Policlinico di Bari 10 trattamenti con la pillola RU486, che potranno
essere utilizzati già da mercoledì prossimo. Lo ha reso noto il
primario della clinica di Ostetricia e Ginecologia. L’uso del farmaco
in Puglia era stato avviato in via sperimentale tre anni fa. Dal 9 dicembre
è stata autorizzata la vendita in Italia. Il ministro Fazio intanto ha
invitato tutte le Regioni ad “attenersi alle indicazioni del Consiglio
superiore di sanità, che prevedono l’obbligo del ricovero fino
all’avvenuto aborto”.
15-04-2010 EMERGENCY, I 3 MEDICI ITALIANI A KABUL
I tre medici italiani di Emergency sotto fermo di polizia in Afghanistan sono
stati trasferiti da Helmand a Kabul. La notizia è stata riferita dall’inviato
speciale per l’Afghanistan e il Pakistan del ministro degli Esteri, Attilio
Iannucci. Iannucci incontrerà stamane il presidente Karzai e gli recapiterà
il messaggio del ministro Frattini e la lettera del presidente del Consiglio
Berlusconi.
19-04-2010 CNR, NUBE VULCANICA SULLA TOSCANA
La nube di cenere vulcanica proveniente dall’Islanda è arrivata
sulla Toscana e entro ventiquattro ore la nube sarà su tutta la penisola.
Questi i dati dall’istituto del Cnr per le metodologie di analisi ambientale.
“Non penso ci siano cancerogeni dentro questa grande nuvola – stima
l’oncologo Veronesi – ma non abbiamo certezze”. La diluizione
della nube è tale, continua, “che rischi grossi non ne intravedo”.
Nel pomeriggio riunione del comitato tecnico-scientifico sull’emergenza.
19-04-2010 PDL, ANCORA TENSIONI SI CERCA MEDIAZIONE
Dopo l’invito-ultimatum rivolto dal premier Berlusconi al presidente della
Camera Fini a desistere dall’idea di creare un gruppo autonomo e le affermazioni
di sabato del presidente del Consiglio (“La maggioranza resisterà
e il governo durerà”), si apre oggi una settimana di incontri.
Domani Fini incontrerà i deputati a lui più vicini, mentre sabato
ha ricevuto la solidarietà di 14 senatori. Ma l’appuntamento più
atteso è per giovedì quando è in programma la direzione
nazionale del PdL a cui parteciperanno sia Berlusconi sia Fini e che sarà
l’occasione per un confronto sui temi che sono stati al centro delle tensioni.
22-04-2010 (Io dico: io credevo che la Lega slega, mentre la Lega sembra affidabile
e non vorrei che Fini si comportasse come Follini, Buttiglione e Casini. Casini
e Fini erano finiti ma grazie a Berlusconi hanno cominciato a prendere voti
e ora fanno di tutto per prendere il suo posto. Fini e tutta la destra, per
50 anni sono stati perseguitati dalla sinistra, grazie a Berlusconi hanno cominciato
a far sentire le sue idee importanti per il Paese, ora sarebbe una vigliaccheria
girare le spalle al nostro amatissimo Berlusconi).
23-04-2010 FINI: IO NON TRADITORE BERLUSCONI: MAI DETTO
Fini non mette in discussione le leadership di Berlusconi, ma conferma l’esistenza
di opinioni diverse”. “Questa è la riunione necessaria per
fare chiarezza”, dice alla direzione del PdL il presidente della Camera.
“È un atteggiamento un po’ puerile” quello di “nascondere
la polvere sotto il tappeto…”. Fini chiede”se è lecito
avere delle opinioni diverse”. Sottolinea la sua lealtà e nega
che le sue critiche rappresentino “un tradimento”. Berlusconi lo
interrompe: “Non l’ho mai detto”. Fini dice: “Hai diritto
di replica”. Ricorda il caso Sicilia è “guidato da un uomo
del governo Berlusconi, Micciché”.
23-04-2010 FINI: IL PDL AL NORD È FOTOCOPIA LEGA”
Le elezioni regionali, dice Fini, le ha vinte Berlusconi. Ma il presidente della
Camera, parlando alla direzione del PdL, critica “l’appiattimento”
del partito alla Lega, giudicato “pericoloso”. Ritiene importante
l’alleanza con il Carroccio della Lega”. Concorda con il premier
sulle riforme fatte a larga maggioranza. Parla della giustizia: “Non possiamo
dare l’impressione che la riforma della giustizia possa apparire come
impunità”. Sono partiti fischi. E il premier disapprova dalla platea.
Fini dice: “È inutile che mostri insofferenza”. Conclude:
“Mi rimetto alle decisioni di Silvio, faccia ciò che vuole”.
25-04-2010 FINI: IRRESPONSABILE PARLARE DI ELEZIONI
“Chi parla di elezioni è un irresponsabile”. Ad affermarlo
il presidente della Camera, Fini, intervistato da Lucia Annunziata a “In
mezz’ora”. “Le elezioni in questo momento – ha aggiunto
- sono il fallimento dell’attuale maggioranza. Metterebbero a rischio
anche il federalismo”. Poi: “Di scontato c’è solo l’assoluta
lealtà agli elettori e a questo governo ma non l’acquiescenza.
Rispetto le decisioni se discusse e motivate.
25-04-2010 FINI: NON FONDERÒ UN ALTRO PARTITO
Berlusconi ha il diritto di governare: non ci saranno imboscate”. Così
Fini a “In mezzora” intervistato da Lucia Annunziata. “Vorrei
innanzitutto sgombrare il campo da un equivoco – sottolinea – non
ho alcuna intenzione di fondare un altro partito”. Pentito? “Non
mi pento di quanto ho detto a Berlusconi. Ho fatto quello che dovevo fare anche
come punto di riferimento della destra italiana e non ho alcuna intenzione di
dimettermi da presidente della Camera”. “Io di destra ero e di destra
sono Nel PdL penso di rappresentare la destra moderna”. Poi: “Non
sono affatto pentito di aver fatto il PdL insieme a Berlusconi”.
25-04- FINI: FRA DIVERSITÀ POSSIBILE CONFRONTO
“Non ho dubbi: nel PdL c’è la libertà per opinioni
diverse, per confrontarle e discutere e poi decidere”, ha detto il presidente
della Camera Fini. “Discuteremo e lo faremo attraverso il congresso”.
“Il documento della direzione sembrava fatto apposta per contare gli eretici”.
Il rischio di epurazioni all’interno del PdL “è stato messo
in conto” ma si tratterebbe di una mossa “poco liberale”.
Con Berlusconi “abbiamo tolto il lavoro ai retroscenisti” politici.
“Abbiamo davanti tre anni di legislatura per fare le riforme”.
25-04-2010 FINI: Sì FEDERALISMO FISCALE, NO OGNI COSTO
“Non sono contrario al federalismo fiscale, ma no ad ogni costo”.
Così Fini, a “In mezz’ora”. “Dobbiamo essere
certi che non metta a rischio l’unità nazionale. Su questo inciderà
positivamente la responsabilità” di Berlusconi e Bossi. Poi sulla
magistratura: È un baluardo della legalità”, “non
un cancro”. Intercettazioni? Aspettiamo il prodotto finito”. Fini
ha poi giudicato il discorso di Berlusconi sul 25 aprile “alto e nobile”.
E ha espresso solidarietà a Renata Polverini per la contestazione e riferendosi
al comportamento di Zingaretti: “Per fortuna c’è una coesione
a difesa di alcuni valori”.
26-04-2010 BERLUSCONI ACCOGLIE PUTIN A MALPENSA
Visita “semi privata” in Italia per il premier russo Putin arrivato
ieri sera a Milano per incontrare Berlusconi. Ad attenderlo all’aeroporto
di Malpensa lo stesso presidente del Consiglio. I due leader si sono abbracciati
più volte. Cena informale ad Arcore offerta da Berlusconi a Putin. Oggi
i colloqui proseguiranno in forma più ufficiale a Villa Gernetto alla
presenza del ministro russo dell’Energia e il vicepremier. I temi della
cooperazione saranno al centro dell’incontro, a partire dalla collaborazione
in campo nucleare. In agenda anche altre sinergie economiche e temi internazionali
quali Iran e Afghanistan.
26-04-2010 PREMIER: SCRIVERE ORA NUOVA PAGINA STORIA
“La sfida è ora. Bisogna scrivere insieme una nuova pagina condivisa
della storia della nostra democrazia e della nostra Italia”. Lo ha affermato
il premier, Berlusconi, nel videomessaggio agli italiani in occasione della
ricorrenza della festa del 25 aprile. “Oggi – afferma il premier
– bisogna andare oltre il compromesso dei padri Costituenti” e “accantonare
le differenze politiche” per “costruire insieme l’Italia del
futuro” Berlusconi ha poi sottolineato l’importanza delle riforme
per rinnovare la seconda parte della Costituzione onde definire l’architettura
di uno Stato più vicino al popolo con il federalismo.
26-04-2010 BERLUSCONI: NUCLEARE IN 3 ANNI VIA A LAVORI
“Entro tre anni” partiranno i lavori in Italia per la prima centrale
nucleare. Lo ha detto il premier Berlusconi, al termine dell’incontro
con il collega russo, Putin. Berlusconi ha spiegato che il ministro Scajola
è intenzionato a cominciare i lavori “entro la fine della legislatura”,
ma che “prima di individuare un luogo in cui realizzare una centrale,
bisogna che cambi l’opinione pubblica italiana”. “Dobbiamo
fare ampia opera di convincimento”, “ne ho parlato anche con esponenti
della nostra tv di Stato”. Putin ha assicurato i finanziamenti e la cooperazione
tecnologica russa.
26-04-2010 BERLUSCONI: CON MOSCA SVOLTA SUL NUCLEARE
“Abbiamo siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare”
e “cambiare gli scenari della produzione d’energia per le generazioni
future”. Così Berlusconi, al termine dell’incontro con il
premier russo, Putin. Il presidente del Consiglio ha ribadito l’importanza
del progetto “Southstream” per l’arrivo del gas russo in Italia,
ha deplorato il calo di scambi con Mosca a causa della crisi economica, ma ha
espresso ottimismo: l’economia dà “segnali confortanti”.
Putin ha annunciato che la Russia stanzierà 7,2 miliardi di euro per
la ricostruzione dell’Aquila.
29-04-2010 FRATTINI IN KOSOVO: VOSTRO FUTURO, NELL’UE
“Il futuro del Kosovo è nell’Unione Europea”. Lo ha
detto il ministro degli Esteri, Frattini, nel suo intervento davanti al Parlamento
di Pristina, nel corso della sua seconda e ultima giornata di visita nei Balcani.
Il primo passo, secondo Frattini, per dare al Kosovo una prospettiva europea
“è di fare ogni sforzo per arrivare a un accordo commerciale con
l’Ue” e di concedere la liberizzazione dei visti ai cittadini kosovari.
Un altro passo verso l’integrazione europea dei Balcani sarà inoltre
la Conferenza Ue-Balcani di Sarajevo, il 2 giugno prossimo.
10-05-2010 FRATTINI: AIUTI UE, STRUMENTO POTENTE
“L’Italia, la Francia e la Germania hanno lavorato in modo perfetto,
in stretto coordinamento tra loro, incoraggiando gli altri paesi a fare passi
in avanti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini, commentando
l’accordo raggiunto in nottata all’Eco-fin sul maxi piano fino a
750 miliardi di euro per salvare l’euro. Frattini ha aggiunto che si tratta
di “uno strumento potentissimo contro la speculazione: credo che abbiamo
usato lo strumento migliore sia per quantità sia per qualità”.
Tuttavia bisogna mantenere alta la guardia “perché gli attacchi
degli speculatori non si fermano negli spazi di un’ora.
10-05-2010 TREMONTI: “UN LAVORO FATTO BENE”
“Un lavoro fatto bene”. È il commento del ministro dell’Economia,
Giulio Tremonti, dopo l’accordo raggiunto all’Eco-fin sul piano
per sostenere i Paesi della zona euro in difficoltà. “La soluzione
è stata trovata – ha sottolineato il nostro ministro – soprattutto
grazie al contributo di Francia, Germania e Italia”. Tremonti ha anche
annunciato l’anticipo a dopodomani della prima riunione della task force
Ue che dovrà riformare il patto di stabilità e di crescita, come
richiesto dal Consiglio europeo del 25 marzo scorso.
18-05-2010 DOMANI IN ITALIA SALME DEI SOLDATI UCCISI
Rientrano domani le salme di Massimiliano Ramadù e di Luigi Pascazio,
i militari italiani rimasti uccisi ieri in un attentati in Afghanistan. Oggi
alla base di Herat, è stata allestita la camera ardente. Il caporalmaggiore
Gianfranco Scirè, ferito ieri, è stato trasportato all’ospedale
militare del Celio a Roma per le fratture riportate alla tibia. Il caporale
Cristina Buonacucina è invece ricoverata nell’ospedale di Ramstein,
in Germania. Non è in pericolo di vita. Ha riportato diverse fratture
e lesioni alla schiena.
18-05-2010 LA RUSSA: ENTRO ANNO 4 MILA SOLDATI A KABUL
“Entro fine anno il contingente italiano in Afghanistan salirà
quasi 4 mila soldati”. Lo ha detto il ministro della Difesa La Russa,
spiegando che a breve saranno inviati i nuovi mezzi Freccia, blindati più
grossi, meno veloci più sicuri. Riferendo alla Camera, La Russa ha detto
che “non c’è una strategia mirata contro gli italiani. L’attacco
di ieri dimostra che c’è pericolo per tutto il contingente internazionale”.
Per La Russa occorre aggiornare continuamente i sistemi di difesa e mantenere
le dotazioni ai più elevati livelli qualitativi per esigenze di sicurezza.
29-05-2010 MANOVRA, BERLUSCONI HA GIÀ FIRMATO
“Il testo della manovra economica, già firmato dal presidente del
Consiglio è ora al Quirinale in attesa della valutazione del capo dello
Stato”. Lo precisa una nota di Palazzo Chigi. Il presidente Napolitano,
secondo quanto si apprende in ambienti del Quirinale, sta esaminando il testo
del decreto legge della manovra, trasmesso oggi da Palazzo Chigi e firmato,
come da prassi, dal presidente del Consiglio. In precedenza le agenzie avevano
detto che il premier avrebbe firmato dopo la valutazione del capo dello Stato.
31-05-2010 FREEDOM FLOTILLA: “STOP AD ATTACCO BRUTALE”
L’organizzazione Freedom Flotilla, formata da numerose Ong e organizzazioni
umanitarie, ha lanciato un appello “alla comunità internazionale
per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che tentavano
di portare aiuti vitali ai palestinesi”. Secondo il convoglio umanitario,
l’attacco è avvenuto in acque internazionali, “in violazione
del diritto internazionale”. Gli scontri sono avvenuti sulla nave turca
Mavi Marmara. Non ci sono invece state violenze sulle altre navi.
04-06-2010 BERLUSCONI, LIBERTA’ IMPRESA, OK DA PREMIER E TREMONTI
Il premier Berlusconi e il ministro dell’Economia, Tremonti, sono d’accordo
su una misura straordinaria “per la libertà d’impresa”
che, attraverso la modifica dell’articolo 41 della Costituzione, porti
a “sospensione di 2-3 anni” delle autorizzazioni per le Pmi, la
ricerca e le attività artigiane. Lo ha affermato Tremonti a margine del
vertice G20 di Busan aggiungendo che “presenterà la proposta domani
al vertice e all’Ecofin di lunedì”. Per Tremonti si tratta
di una “radicale e totale autocertificazione per le Pmi”. Crisi:
“Se la Ue non elimina l’eccesso di regole stratificate negli ultimi
30 anni, è destinata ad una morte lenta”.
07-06-2010 FRATTINI: IRAN VUOLE CONTROLLO DI GAZA
La decisione della Mezzaluna rossa di inviare due navi umanitarie a Gaza è
la prova che Teheran vuole “prendere il controllo della Striscia”.
Lo ha affermato il ministro degli Esteri Frattini, in una conferenza stampa
congiunta con l’omologo brittanico Hague. Per Frattini la decisione “è
stata presa innanzitutto contro Hamas, che ha espresso la propria contrarietà”.
Sia Frattini che Hague hanno definito “insostenibile” la situazione
di Gaza. Entrambi hanno chiesto un’inchiesta sul blitz con una presenza
internazionale.
15-06-2010 FINI: PRIMA LA MANOVRA POI INTERCETTAZIONI
“Il Parlamento a luglio discuterà prima la manovra correttiva dei
conti pubblici, poi il decreto sulle intercettazioni. Questo non solo per dovere
istituzionale, ma anche perché il ddl intercettazioni non è ancora
calendarizzato per giugno”. Così il presidente della Camera, Gianfranco
Fini. “Perché – aggiunge – dobbiamo correre tanto prima
delle vacanze estive, come se ci fosse qualche nemico da combattere? Chi conosce
il regolamento e la Costituzione non può avere dubbi su quale sia la
priorità e perché”. Per Fini ci sono “tante contrarietà”
e soprattutto “c’è bisogno di discutere ancora”.
15-06-2010 FINI AL PD: GARANTISCO RISPETTO DELLE REGOLE
Anche sul ddl sulle intercettazioni sarà assicurato il rispetto del regolamento
di Montecitorio. “Da parte di questa presidenza”, scrive il presidente
della Camera a Franceschini, è “stato sempre assicurato, e lo sarà
in futuro, il corretto svolgimento dei lavori parlamentari in sede di esercizio
della funzione ad essa assegnata dall’art. 8 del Regolamento nel puntuale
rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il procedimento legislativo”.
Il capogruppo del Pd aveva chiesto, in una lettera inviata a Fini a giugno,
di garantire “il pieno rispetto di tutti i tempi e delle procedure previste
dal Regolamento” sul ddl intercettazioni.
15-06-2010 INTERCETTAZIONI PREMIER: BASTA RICATTI
“Si va avanti e si chiude. Rispettando i tempi. Non posso certamente farmi
ricattare su un punto votato all’unanimità dall’ufficio di
presidenza del partito”. Il premier, secondo quanto si apprende, al telefono
con alcuni esponenti del PdL avrebbe confermato l’intenzione di andare
avanti “ad ogni costo” sul ddl intercettazioni. Ieri il presidente
della Camera Fini ha detto che la manovra avrà la priorità a Montecitorio.
16-06-2010 BERLUSCONI: IN ITALIA SIAMO TUTTI SPIATI
In Italia “siamo tutti spiati. Ci sono 150 mila telefoni sotto controllo.
Se ognuno telefona a 50 persone, questo vuol dire che ci sono 7 milioni e mezzo
di persone che possono essere ascoltate”. Intervenendo all’Assemblea
di Confcommercio, il premier Berlusconi, parla del problema delle intercettazioni.
Per il premier, “tutto questo non può essere sopportato, ma c’è
una piccola lobby di magistrati e giornalisti che si oppone alla legge che portiamo
avanti”. Il rischio è che dopo un lungo iter “la Corte Costituzionale
la abroghi”.
17-06-2010 FRATTINI: “BENE ISRAELE SU BLOCCO GAZA”
Il ministro degli Esteri Frattini ha espresso apprezzamento per la decisione
di Israele di allentare l’embargo su Gaza. “Era una decisione attesa,
che abbiamo enormemente apprezzato”, ha detto Frattini in Commissione
Esteri a Bruxelles. “Israele – ha aggiunto – ha compreso che
la strategia di assedio è controproducente. Tenere Gaza bloccata vuol
dire dare ad Hamas le chiavi del destino della Striscia, non aiutare Abu Mazen.
Israele è un Paese ragionevole e democratico ed ha capito”. Apprezzamento
dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera Ashton.
19-06-2010 DDL INTERCETTAZIONI BERLUSCONI: APPROVARE
“Dobbiamo impedire che questa legge subisca la triste sorte che di solito
tocca alle leggi che non piacciono alla sinistra e ai suoi pm politicizzati”.
Lo ha detto il premier Berlusconi parlando del Ddl sulle intercettazioni in
un messaggio ai Promotori della libertà. “Cambiamola, emendiamola,
rivediamola – ha aggiunto il premier – ma approviamola, è
nell’interesse di tutti, altro che casta”. Poi ha insistito: “E’
necessario cambiare la Costituzione per dare più poteri al premier e
ridurre i parlamentari”. Riforma, assicura, “tutte condivise dalla
Lega di Bossi, che resterà un nostro alleato sicuro”.
25-06-2010 AL VIA IN CANADA I SUMMIT G8-G20
Parte oggi in Canada la tre giorni dei summit G8 e G20 che vede riuniti i grandi
della Terra, chiamati ancora una volta a concordare soluzioni per una crescita
economica sostenibile e bilanciata. Si comincia con il G8, che domani si allargherà
ai 20 Paesi del G20. Oltre all’economia, in agenda anche i dossier di
politica internazionale e di lotta a criminalità organizzata e narcotraffico.
Il presidente del Consiglio Berlusconi è già arrivato a Toronto
dove, uno dopo l’altro, stanno arrivando tutti i leader dei summit. Atteso
il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
26-06-2010 G8: “LA RIPRESA STA PRENDENDO PIEDE”
I segnali positivi ci sono, “la ripresa prende piede” ed ora ci
si trova “davanti ad un crocevia”. E’ quanto prevede uno dei
passaggi dalla bozza del comunicato finale del G8. “La speranza e l’ottimismo
–prosegue il documento- possono essere incanalati verso la costruzione
di società più sicure, eque e sostenibili”. I Grandi della
Terra dovrebbero ribadire che “la sicurezza alimentare rimane la sfida
di sviluppo globale pressante”. Nel comunicato finale del vertice degli
8 Grandi dovrebbero trovare posto anche temi dell’attualità internazionale
come Iran e Corea del Nord.
26-06-2010 LEADER G8 MINIMIZZANO DIVISIONI, STASERA G20
Il vertice del G8 ha cercato di minimizzare le divisioni dei Grandi su come
rimettere in sesto le finanze senza minare la fragile ripresa dell’economia.
“La discussione non è stata controversa ma basata su una grande
comprensione reciproca” ha detto al termine del primo giorno di lavori
il cancelliere tedesco Angela Merkel, sostenitrice del rigore dei conti. Gli
Usa da parte loro insistono perché l’Europa non abbandoni i piani
di stimolo all’economia. Stasera a Toronto, il via al summit allargato
del G20 che dovrà indicare gli strumenti per una “crescita sostenibile,
solida ed equilibrata”.
26-06-2010 FMI: SENZA INTESA 30MLN POSTI A RISCHIO
Il Fondo monetario internazionale lancia l’allarme e avverte i leader
del G20: senza un accordo in grado di produrre politiche anti-crisi coordinate,
si rischiano di perdere 30 milioni di posti di lavoro e 4.000 miliardi di produzione
industriale nei prossimi cinque anni. Il calcolo, secondo quanto riporta la
stampa americana, è contenuto in un documento distribuito dall’organizzazione
di Washington ai leader del Gruppo che aprirà i suoi lavori oggi pomeriggio
a Toronto.
26-06-2010 NO A TASSE SU BANCHE, DIVISI I PAESI G20
Una tassa sulle banche non ha senso per tutti i Paesi del G20. Lo ha detto il
ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty, sottolineando che è importante
che il vertice G20 raggiunga risultati concreti e che al momento non c’è
consenso sul ritiro degli stimoli all’economia. Anche la Russia ribadisce
la propria contrarietà all’ipotesi di una tassa sulle banche perché
rischierebbe di “appesantire il costo dei servizi bancari”.
26-06-2010 G8 CREA FONDO SOSTEGNO PER SALUTE MATERNITÀ
Il G8 ha raggiunto un accordo sulla salute di mamme e bambini: costituirà
un fondo per un programma di aiuti di cinque miliardi di dollari in cinque anni.
Lo ha annunciato il primo ministro canadese Stephen Harper, presidente di turno
del summit. Il fondo da 5 miliardi di dollari sarà alimentato anche da
altri 2,3 miliardi di dollari da parte di paesi che non fanno parte del gruppo
per un totale di 7,3 miliardi di dollari in cinque anni ed è stato istituito
per combattere il dramma che vede ancora, nel mondo, 9 mln di bambini non arrivare
a compiere 5 anni e molte mamme morire di parto.
26-06-2010 CAPEZZONE: SU BRANCHER RODEO OPPOSIZIONE
“Le prese di opposizione sono deludenti, avvilenti, come sempre avviate
sulla strada dell’uso politico delle questioni giudiziarie”. Replica
così il portavoce PdL, Capezzone alle polemiche sul caso del neo-ministro
Brancher che si è avvalso del legittimo impedimento al processo Antonveneta
nel quale è imputato per appropriazione e riciclaggio. Capezzone stigmatizza
“il solito rodeo, condotto dall’opposizione in modo politicamente
inacettabile e soprattutto inutile per il Paese”.
26-06-2010 BONAIUTI: DA STAMPA ILLAZIONI SU PREMIER
“Anche oggi alcuni quotidiani con ‘La Repubblica’ in testa
attribuiscono al presidente Berlusconi frasi e giudizi che non ha mai pronunciato
né pensato. Nonostante avessimo chiarito fin dal principio che il presidente
del Consiglio non aveva fatto alcun commento, abbiamo dovuto leggere stamani
di illazioni prive di qualsiasi fondamento”. Lo ha detto il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio e portavoce del premier, Bonaiuti, sulla vicenda
Brancher.
29-06-2010 AGGRESSIONE PREMIER, TARTAGLIA ASSOLTO
Il Gup di Milano ha assolto Massimo Tartaglia, che nel dicembre scorso scagliò
contro Silvio Berlusconi una riproduzione del Duomo, ferendo il premier al viso.
Accolta dal Gup la richiesta del pubblico ministero, che sosteneva la non imputabilità
di Tartaglia, incapace di intendere e di volere al momento del gesto. Accolta
anche la richiesta di un anno di libertà vigilata in comunità.
Il processo si è svolto con rito abbreviato.
29-06-2010 DICO IO: Massimo Tartaglia non ha colpa, ma chi saranno quelli che
l’hanno fatto odiare Berlusconi? Quelli sono i colpevoli.
30-06-2010 CROCIFISSO, RICORSO ITALIA A ESAME CORTE
L’esposizione del crocifisso nelle aule pubbliche è stato al centro
dell’udienza pubblica è stato al centro dell’udienza pubblica
davanti alla “Grande chambre” della Corte europea dei diritti dell’uomo
di Strasburgo. La Corte è stata chiamata ad esaminare il ricorso del
governo italiano contro la sentenza. Ottimista il ministro degli Esteri, Frattini:
“Credo che abbiamo tutte le carte in regola per un risultato positivo”.
03-07-2010 BERLUSCONI PARLA A TG, ‘GHE PENSI MI”
“Sono tornato e adesso mi trovo qui, con una situazione italiana che mi
pare non precisamente tranquilla”. Lo afferma il premier Berlusconi al
Tg1 assicurando: “Da Lunedì prenderò decisamente in mano
tutti i titoli che sono sul tavolo, dalla manovra finanziaria alla legge sulle
intercettazioni, alla riforma della giustizia”. Così, “come
dicono a Milano ‘ghe pensi mi’ e da lunedì vedrà che
tutte queste cose andranno a buon fine” dice ancora Berlusconi. “Quando
faccio una cosa la faccio fino in fondo”. Poi una riflessione sulla situazione
del PdL: “Se qualcuno pensa che le correnti possano provocare un raffreddore,
io sono certo di evitarlo”.
03-07-2010 BERLUSCONI: “TORNATO CON UN PUNTO DI PIL”
“E’ stato un tour de force ma mi sembra sia andato molto bene”.
Così il premier al Tg1 e Tg5 al rientro dal summit G8 e G20 e delle visite
in Brasile e Panama. Una settimana densa di appuntamenti e sforzi che però
– dopo “33mila km, due visite di Stato, un G8, un G20, numerosi
accordi firmati e non so quanti discorsi” – hanno dato “ottimi
risultati perché abbiamo portato a casa, per il nostro Paese, quasi un
punto di pil di lavori e di acquisti di prodotti, un concretissimo risultato
per le nostre imprese”.
06-07-2010 PRESTO TRE MINISTRI UE IN VISITA A GAZA
I ministro degli Esteri spagnolo, Moratinos, francese, Koucher, e l’italiano
Frattini si recheranno presto nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il premier
spagnolo, Zapatero, specificando che la visita avverrà entro questo mese.
I tre ministri dovranno verificare il progressivo sblocco dell’embargo
imposto a Gaza da Israele nel 2006, dopo la cattura del caporale Shalit, e rafforzato
un anno dopo con la presa del potere da parte di Hamas. A giugno Frattini era
stato invitato a visitare Gaza dal ministro degli Esterei israeliano Lieberman.
06-07-2010 BRANCHER SI DIMETTE DA MINISTRO
Aldo Brancher ha annunciato le proprie dimissioni da ministro, nell’aula
del Tribunale di Milano. Brancher ha anche rinunciato al legittimo impedimento
nell’ambito del processo per la tentata scalata alla banca Antonveneta
“al fine di consentire una rapida chiusura della vicenda che mi riguarda”.
Brancher ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato incondizionato di
fronte al giudice della V sezione penale al quale ha detto: “Sono qui
a difendere la mia innocenza”. Brancher ha perciò evitato il voto
sulla mozione di sfiducia avanzata da Idv e Pd, previsto per giovedì
prossimo.
06-07-2010 BERLUSCONI: CONDIVISA DECISIONE BRANCHER
“Ho condiviso, con Brancher, la decisione di dimettersi da ministro. Conosco
ed apprezzo da anni Brancher, so con quanta passione avrebbe ricoperto il ruolo
affidatogli”. Così il premier, Berlusconi. “La volontà
di evitare il trascinarsi di polemiche ingiuste e strumentali dimostra, ancora
una volta, la sua volontà di operare esclusivamente per il bene del Paese
e non già per interessi personali”. Berlusconi si dice certo che
“Brancher potrà, come sempre, offrire il suo fattivo contributo”.
07-07-2010 FRATTINI: PER ERITREI MEDIAMO CON LA LIBIA
I ministri degli Esteri, Frattini, e dell’Interno, Maroni, conducono “una
delicata mediazione” con Tripoli per risolvere il dramma di 250 profughi
eritrei detenuti in condizioni inumane nel Sud della Libia. I due ministri spiegano
che l’obiettivo è identificare gli eritrei “per offrire loro
un’occupazione in Libia, contro il rischio del rimpatrio” e di aver
“scelto una strada diversa dalla pubblicità”. Molti dei profughi
eritrei erano stati intercettati presso Lampedusa, in acque internazionali,
e riportati in Libia da una nave militare di Tripoli. Per loro, il rimpatrio
equivale a morte sicura.
10-07-2010 BERLUSCONI E CASINI: PACE A CASA DI VESPA
L’altra sera, a casa di Bruno Vespa, una cena è stata il pretesto
per un riavvicinamento fra Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Insieme a loro,
invitati anche il governatore di Bankitalia Draghi, il segretario di Stato Vaticano,
cardinale Bertone, il presidente di Generali, Geronzi, Gianni Letta, sottosegretario
alla presidenza del Consiglio e Marina Berlusconi, figlia del premier. L’incontro,
“è andato bene, ma il percorso è lungo e non facile”
ha commentato Letta mentre Berlusconi non nasconde che auspicherebbe un rientro
dell’ex alleato nel PdL. Casini apre a qualche possibilità ma solo
se si andasse a una crisi e a un nuovo Governo.
10-07-2010 MARONI: LEGA E UDC SONO INCOMPATIBILI
“Vecchia politica romana”. Così il ministro degli Interni
Maroni commenta la notizia della cena di Berlusconi e Casini a casa di Bruno
Vespa. Per Maroni “Lega e Udc sono alternative: se qualcuno dell’Udc
o nel PdL pensa che Casini possa entrare nel governo sa bene che non possiamo
stare insieme”. Poi Maroni taglia corto: “Se qualcuno vuole uscire
dalla maggioranza lo faccia, ma se cade il governo si va al voto, non ci sono
alternative. Se qualcuno vuole fare ‘’sante alleanze” non
credo che i cittadini abboccheranno”.
10-07-2010 BERLUSCONI: DA SINISTRA BAVAGLIO ALLA VERITÀ
“Dovete togliere il bavaglio alla verità, quel bavaglio imposto
dalla stampa schierata con la sinistra, pregiudizialmente ostile al governo,
che disinforma, distorce la realtà e calpesta in modo sistematico il
diritto sacrosanto della privacy dei cittadini”. Così il premier
Berlusconi in un messaggio audio ai Promotori della libertà. All’indomani
dello sciopero dei giornalisti contro il ddl intercettazioni, Berlusconi poi
sottolinea: “Loro parlano della libertà di stampa come se si trattasse
di un diritto assoluto che prescinde dai diritti dagli altri”. Ma “in
democrazia non esistono diritti assoluti”.
10-07-2010 PREMIER: CONTI A POSTO PER UNA RIPRESA SOLIDA
Il governo “ha fatto molte cose positive per far uscire l’Italia
dalla crisi economica senza lasciare indietro nessuno e con i conti pubblici
in regola che era la premessa indispensabile per avere una ripresa vera, solida
e duratura”. Lo afferma il presidente del Consiglio Berlusconi, in un
messaggio ai Promotori della Libertà. “Le cose stanno cominciando
a funzionare – rivendica – e i risultati sono indiscutibili e dicono
che abbiamo governato bene e abbiamo mantenuto tutte le promesse”. “C’è
l’assoluta necessità della manovra economica”, in linea con
questo chiesto dalla Ue. Serve “ottimismo”. La sinistra “sa
solo insultare”.
13-07-2010 ‘NDRANGHETA, MAXI-BLITZ CON 300 ARRESTI
Maxi-operazione di carabinieri e polizia contro la ‘Ndrangheta. Arrestate
300 persone in Calabria e in diverse località in tutta Italia. Impegnati
3 mila uomini delle Forze dell’ordine. Sequestrati beni mobili e immobili
per decine di milioni di euro. È uno dei blitz più imponenti degli
ultimi decenni. Scoperte, in particolare, infiltrazioni della ‘ndrangheta
nel Nord-Italia in attività commerciali e nel mondo politico e amministrativo
locale. Le persone finite in manette sono accusate di gravi reati: associazione
mafiosa, traffico di armi e droga, omicidio, estorsione, usura.
13-07-2010 ‘NDRANGHETA, PRESO NERI CAPO IN LOMBARDIA
Nei maxi blitz contro la ‘ndrangheta e le sue infiltrazioni e in altre
regioni diverse dalla Calabria, è stato arrestato Pino Neri, considerato
il capo assoluto della ‘ndrangheta lombarda. Con l’operazione “Il
crimine”, colpite le maggiori famiglie mafiose di Reggio Calabria, Vibo
Valentia e Crotone, oltre alle loro proiezioni extraregionali ed estere. Destrutturate
le famiglie ‘ndraghetiste egemoni nel capoluogo reggino. Fra queste, i
Pelle di San Luca, i Commisso di Sidereo, i Pesce-Bellocco e gli Oppedisano
di Rosarno.
13-07-2010 ‘NDRANGHETA, STRUTTURA COME COSA NOSTRA
La ‘ndrangheta ha ormai una struttura verticistica, e non più familistica,
simile a quella di Cosa Nostra, e tutti gli affiliati che sono in altre città
o all’estero, dipendono gerarchicamente dalle cosche di Reggio Calabria.
Questo è quanto emerge dall’inchiesta condotta dalle Procure distrettuali
di Reggio Calabria e di Milano, che stamani ha portato al maxi blitz. Su 300
arresti, 120 sono avvenuti su richiesta dalla magistratura reggina mentre gli
altri, da quella milanese.
13-07-2010 ‘NDRANGHETA DIVISA TRA PROVINCIA E LOCALI
Meno nota della più famosa Cosa Nostra, la ‘ndrangheta che negli
ultimi anni si è guadagnata un posto di rilievo tra le organizzazioni
criminali più pericolose e più penetranti nel tessuto economico,
ha un’organizzazione basata sulla “provincia” e i “Locali”.
Il vertice è rappresentato dalla “provincia” a cui rispondono
3 mandamenti – quello Tirrenico, quello del Centro e quello Ionico –
più un quarto, quello lombardo. Ogni mandamento è composto da
diversi “locali”, organizzati su base territoriale. Il mandamento
“Lombardia” non ha dei veri e propri “locali”, questi
ultimi dipendono da una struttura simile al mandamento.
13-07-2010 ‘NDRANGHETA, IL CUORE ECONOMICO È A MILANO
Se la ‘ndrangheta approda in Lombardia negli anni ’70-80, è
solo molto più recentemente che Milano viene ritenuta la capitale economica-finanziaria
delle cosche. La presenza criminale è emersa nel settore delle opere
pubbliche, dell’edilizia, dei mercati e della circolazione del denaro,
mentre i timori di infiltrazioni della ‘ndrangheta negli appalti per le
opere di Expo 2015, spingono inquirenti e amministratori alla massima vigilanza.
A Milano sono presenti, con una suddivisione per zone, tutte le cosche di Reggio
Calabria e provincia.
13-07-2010 MARONI ‘NDRANGHETA: BLITZ PIÙ IMPORTANTE
È “la più importante operazione contro la ‘ndrangheta
degli ultimi anni, che oggi vien colpita al cuore dal suo sistema criminale,
sotto l’aspetto organizzativo e patrimoniale”. Così il ministro
Maroni commenta l’operazione contro la ndrangheta, complimentandosi con
Mananelli (Polizia) e Gallitelli (Carabinieri). Maroni ha sottolineato l’importanza
dell’efficace coordinamento tra forze di polizia e magistratura. “Fino
a gennaio la parola ‘ndrangheta non esisteva nelle leggi d’Italia.
È stata premiata l’intuizione di darle il rango di organizzazione
criminale complessa, governata da una cupola”, ha detto il Guardasigilli
Alfano.
13-07-2010 BERLUSCONI: “IMPEDIRÒ CLIMA GIACOBINO”
“Il clima giacobino e giustizialista nel quale alcuni stanno cercando
di far ripiombare il nostro Paese non è certo d’aiuto”. Lo
dice il premier Berlusconi. “Ancora una volta metterò il mio impegno
e quello del governo e della coalizione, legittimi costantemente dal sostegno
dei cittadini, per impedire ritorni ad un passato per gli Italiani non vogliono
più”. “Intendo – prosegue – restare fuori dalle
artificiose burrasche scatenate dalla vecchia politica”. Infine: “Il
Paese ha bisogno di una piena governabilità”.
13-07-2010 ONU: Chiede all’Italia di abolire o rivedere il Ddl sulle
intercettazioni e di “impegnarsi in un dialogo significativo”.
13-07-2010 ONU: INTERCETTAZIONI ABOLIRE O CAMBIARE DDL
Il disegno di legge sulle intercettazioni deve essere “abolito o rivisto”.
Lo afferma in un comunicato il relatore speciale Onu per i diritti sulla libertà
di espressione, Frank La Rue, rivolto al governo italiano. La Rue avverte che
“se adottata nella sua forma corrente”, la normativa può
“minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in
Italia”. La Rue invita il governo ad “impegnarsi in un dialogo significativo
con tutte le parti interessate, in particolare giornalisti e organizzazioni
della stampa”.
13-07-2010 FRATTINI: “SCONCERTATO DALLA POSIZIONE ONU”
“Sono fortemente sconcertato e sorpreso per la posizione del rappresentante
dell’Onu sul Ddl intercettazioni”. È quanto ha detto il ministro
degli Esteri Frattini, aggiungendo che “in tutti i Paesi democratici il
Parlamento è sovrano e decide”. Per il responsabile della Farnesina
“le proposte legislative prima vanno lette”.
13-07-2010 NAPOLITANO: CONTINUITÀ SU ALCUNE SCELTE
“Ci sono scelte politiche su cui ci si divide e si contendono i consensi
politici. Ci sono altre scelte, però, che esigono condivisione e continuità”.
Lo ha detto il Capo dello Stato a Trieste. Per Napolitano “si deve ridurre
il debito pubblico per non far pesare sulle spalle dei giovani lo stesso debito”.
Per il Presidente “non possiamo essere prigionieri del passato, come lo
siamo stati in tutti questi anni”. Infatti, dice: “Abbiamo dovuto
superare malintesi su entrambe le sponde, ma ci siamo riusciti”. “Ricerca,
educazione e formazione sono garanzie per il nostro avvenire. Dobbiamo sempre
avere fortemente presente questo dato”.
17-07-2010 BERLUSCONI : FANGO PER INDEBOLIRE GOVERNO
“Abbiamo vinto tutte le sfide elettorali degli ultimi anni. Siamo il pilastro
portante del governo, e nella realtà e nei numeri, non ci sono ipotesi
diverse di governo”. Berlusconi in un audiomessaggio ai promotori della
libertà. Per il premier “siamo all’ennesima tentativo della
sinistra di ribaltare per via giudiziaria il risultato delle urne” con
“un gioco di prestigio”. Sulla P3 dice: “Loro e i loro giornali”
con “insulti e calunnie” cercano “di infangare e indebolire
il governo”. E annuncia “una nuova legge per la libertà”.
17-07-2010 PREMIER: CONTRO DI NOI VERGOGNOSA MONTATURA
“I successi del governo contro la criminalità organizzata”
sono “un messaggio preciso che fa anche piazza pulita del clima assurdo
e giacobino creato da alcuni giornali che stanno mettendo in atto una nuova
vergognosa montatura già smentita dai fatti”. In un messaggio ai
promotori della Libertà, il premier Berlusconi commenta così le
notizie sull’inchiesta della P3 e dell’eolico. “Grazie a noi
e alle nuove leggi che abbiamo introdotto, lo stato è tornato a fare
lo stato, con l’obiettivo di sconfiggere” le mafie.
18-07-2010 AL CELIO I 2 SOLDATI FERITI IN AFGHANISTAN
I due soldati italiani feriti in Afghanistan nello scontro a fuoco di venerdì
scorso sono stati trasferiti all’ospedale militare del Celio, a Roma.
I militari sono atterrati nella notte allo scalo romano di Ciampino con un Falcon
900 dell’Aeronautica. Il terzo ferito è all’ospedale della
base militare Usa di Ramstein, in Germania. Quattro civili sono rimasti uccisi
a Kabul. Un kamikaze in bicicletta si è fatto esplodere non lontano dalla
base Isaf. Altre cinque persone sono rimaste ferite.
19-07-2010 FINI IN VIA D’AMELIO: MANGANO NON È UN EROE
“Mangano non è un eroe, è un cittadino italiano condannato
per mafia con sentenza definitiva. Gli eroi sono quelli che si sacrificano per
lo Stato”. Lo ha detto Fini, prima contestato e poi applaudito lungamente.
Esponenti del popolo delle “agende rosse” si erano opposti alla
presenza del presidente del Senato Schifani. Fini ha aggiunto: “Oggi è
ancora più doloroso essere impegnati perché sta emergendo da Caltanissetta
che in via D’Amelio non fu solo mafia”. E interrogato su ddl intercettazioni:
“Lo vedete cosa sto facendo …”. Oltre cinquemila i giovani
che partecipano alla fiaccolata aperta da Manfredi Borsellino.
19-07-2010 NAPOLITANO: FARE LUCE SU STRAGI MAFIA
Il presidente della Repubblica, Napolitano, in “affettuose telefonate”
con le signore Agnese Borsellino e Maria Falcone, ha rinnovato sentimenti di
solidarietà e profonda indignazione per gli atti vandalici dello sfregio
delle statue dei magistrati Borsellino e Falcone. Napolitano, in occasione dell’odierno
anniversario, “che esalta la memoria sempre viva dei due eroici magistrati”,
e “degli uomini e delle donne addetti alla scorta” sottolinea che
“tutti devono contribuire a fare piena luce sulla terribile stagione delle
stragi”. I risultati raggiunti, ha spiegato, vanno integrati da uno sforzo
costante della società civile nell’opporsi alla mafia.
19-07-2010 19 LUGLIO 1992, LA STRAGE DI VIA D’AMELIO
Il 19 luglio di diciotto anni fa un’autobomba uccise a Palermo, in via
D’Amelio, il giudice Borsellino e i cinque poliziotti della sua scorta:
Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina.
Fu un attentato di stampo mafioso. Due mesi prima la strage di Capaci in cui
morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morbillo, e tre uomini
della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicilio e Antonio Mortinaro. Davanti a centinaia
di agende rosse alzate, alle 16:55 (l’ora dell’eccidio) un minuto
di silenzio in via D’Amelio, poi in corteo all’Albero Falcone.
19-07-2010 STRAGE VIA D’AMELIO, SCHIFANI: “ONORARLI”
Un messaggio dal presidente del Senato, Schifani ricorda “un giorno drammatico
per le famiglie dei caduti e per l’intero Paese”. “Seguire
ogni giorno il loro esempio e onorarne l’insegnamento nello svolgimento
dei compiti su cui siamo chiamati” è la migliore memoria, dice
Schifani. Questa sera Palermo ricorderà con una fiaccolata anche Giovanni
Falcone, ucciso 57 giorni prima di Borsellino nella strage di Capaci. Alla fiaccolata
non è prevista la presenza di personalità del governo.
19-07-2010 BERLUSCONI: BORSELLINO, ESEMPIO DEDIZIONE
“Il giudice Paolo Borsellino è stato un esempio di dedizione alla
Stato e di lotta all’illegalità e la sua storia è patrimonio
prezioso di civiltà e democrazia. È quanto scrive il Presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi in un telegramma inviato al prefetto di Palermo
in occasione della ricorrenza della strage di via D’Amelio. “L’anniversario
della strage, dove si è compiuto il sacrificio del giudice e degli agenti
della scorta Catalano, Cascina, Traina, Li Muli e Loi, è occasione per
rendere loro omaggio”.
19-07-2010 ALFANO: SU BORSELLINO INDAGINI DELICATE
“Per l’accertamento della verità occorre impegnare gli uomini
e le risorse migliori del Paese”. Così il ministro della Giustizia
Angelino Alfano, in occasione dell’anniversario della morte di Borsellino
e della sua scorta. Il ministro assicura che non mancherà il suo impegno
e quello del governo alle indagini e sottolinea che i tratta di indagini delicate
del tutto simili a quelle condotte da Borsellino “con inarrivabile fermezza,
ma anche riserbo, equilibrio, spirito critico, senza mai schierarsi”.
19-07-2010 PISANU: SU BORSELLINO MOLTO DA CHIARIRE
“Ci sono aspetti sulle stragi del ’92 che non sono mai stati chiariti.
Un Paese che non riesce a far luce sulle vicende tragiche del suo passato prima
o poi sarà costretto a riviverle”. È il pensiero di Giuseppe
Pisanu, presidente della Commissione parlamentare Antimafia, che nell’anniversario
della strage di via D’Amelio ha iniziato una missione di tre giorni a
Palermo. Pisanu non ha voluto commentare la dichiarazione del procuratore aggiunto
di Caltanisetta che aveva parlato ieri di golpe dietro la strage del 19 luglio.
19-07-2010 BORSELLINO, PDL: GIUDICI ACCERTINO I FATTI
“Sulle stragi di Capaci e via D’Amelio ci sono sentenze passate
in giudicato e anche condanne. Se la magistratura dovesse accertare che ci sono
fatti diversi da quelli accertati finora avvierà i procedimenti necessari.
Ma sarà lei a farlo, non la politica”. Così Gasparri, presidente
dei senatori del PdL. Per Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera, “Ingoia
e Granata devono dire quali sono i pezzi delle istituzioni che ostacolano le
indagini sulle stragi e l’assassinio di Borsellino e Falcone”.
19-07-2010 GRASSO: SAPEVAMO CHE NON FU SOLO MAFIA
“Sapevamo da anni che la strage di via D’Amelio non fu solo responsabilità
della mafia. Ora il problema è trovare gli elementi processuali che accertino
questa verità”. Così il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso sulla morte di Paolo Borsellino, del quale ha detto, durante la
commemorazione della strage, “Io ricordo ogni giorno e con lui tutte le
vittime della mafia”. E a proposito del procuratore di Caltanisetta Domenico
Gozzo che ha definito l’attentato “un golpe”, Grasso ha detto:
“Non parlo di indagini in corso”.
20-07-2010 INTERCETTAZIONI, PREMIER: CE LA FAREMO
Sul ddl intercettazioni “ancora non c’è l’accordo di
tutti. Io penso che ce la faremo”. Così il presidente del Consiglio
Berlusconi ricevendo il premio “Grande Milano” insieme a don Verzè.
Parlando sulle guglie del Duomo di Milano, il premier ha sottolineato come “la
laboriosità milanese” si “sia trasfusa nella laboriosità
del governo”. Ed ha citato una serie di risultati raggiunti come il problema
rifiuti in Campania e la ricostruzione in Abruzzo. Tra gli obiettivi da raggiungere:
“Garantire libertà, giustizia e riservatezza che ancora non sono
completamente adempiute”.
22-07-2010 CENTRODESTRA: NO CONSULTA SU REATI SESSO
Il Parlamento insorge contro la sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato
l’obbligo del carcere per i reati sessuali. Dopo la presa di posizione
del ministro per le Pari opportunità Carfagna, (“La Corte sbaglia,
chi stupra donne e bambini merita il carcere”) a protestare sono le deputate
del centrodestra. “Ancora una volta la magistratura si dimostra lontana
dal sentire della gente”, afferma Lussana, Lega Nord, “Tolleranza
zero per i crimini sessuali” rincara Pellino PdL e per Sbai: “Regrediamo
1000 passi”.
22-07-2010 BERLUSCONI: SUBIAMO CAMPAGNE CALUNNIOSE
“In queste ultime settimane sono riprese contro il governo e contro il
Popolo della Libertà furibonde campagne medianiche. Ho ripreso in mano
la situazione e sto lavorando con il consueto impegno su entrambi i fronti,
forte del sostegno attivo di persone come te”. È un passaggio del
messaggio del premier Silvio Berlusconi ai simpatizzanti del Pdl sul sito ‘Forzasilvio.it’,
nel quale parla di “calunnie” che però non oscureranno il
lavoro del governo “se il Pdl sarà unito attorno al governo, coeso
tra leader, dirigenti e popolo”.
23-07-2010 BERLUSCONI: PRESTO MINISTRO SVILUPPO
“Sono pronto a lasciare l’iterim del ministero dello Sviluppo economico.
La prossima settimana ci sarà la nomina del nuovo ministro. Al dicastero
ho fatto cambiamenti importanti”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio
Berlusconi, durante il vertice italo-russo con Medvedev a Milano.
23-07-2010 FIAT, BERLUSCONI: NON SI PENALIZZI ITALIA
“In una libera economia ed in un libero Stato un gruppo industriale è
libero di collocare dove è più conveniente la propria produzione”.
Mi “auguro però che questo non accada a scapito dell’Italia
e degli addetti a cui la Fiat offre il lavoro”. Così il presidente
del Consiglio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa con il presidente
russo Medvedev, ha risposto a una domanda sulla decisione della Fiat di spostare
alcune produzioni in Serbia.
25-07-2010 FARNESINA: UN’ITALIANA FRA LE 19 VITTIME
Vi è una ragazza italiana fra le vittime della calca creatasi alla Love
Parade di Duisburg, in Germania. Si tratta di una studentessa ventunenne di
Brescia, Giulia Minola. Non è grave un’altra italiana rimasta ferita,
una giovane torinese. Confermato il bilancio: 19 morti, 340 feriti. Tra le vittime,
altri 5 stranieri: una cinese, una australiana, un olandese e 2 spagnoli. Il
panico è scoppiato quando migliaia di persone sono rimaste bloccate nel
tunnel di accesso all’ex stazione merci della vecchia acciaieria dove
si svolgeva la manifestazione. Attivato dalle autorità tedesche un numero
per le ricerche: 004920394000
26-07-2010 PDL: PREMIER UNICO PROPRIETARIO SIMBOLO
Berlusconi, precisa una nota stampa del PdL, “ha la piena disponibilità”
del simbolo del partito e l’articolo de “Il Tempo” è
“fuorviante”. “Il presidente Silvio Berlusconi non solo –
sostiene la nota – è l’unico e legittimo proprietario del
simbolo del PdL, ma ne ha piena disponibilità senza il bisogno di autorizzazione
di chicchessia anche nel caso – si spiega – di fuoriuscita dal partito
di uno dei contraenti che stipularono l’atto notarile il 27 febbraio 2008”.
L’articolo de ‘Il Tempo’ “ignora lo statuto” del
PdL.
28-07-2010 PREMIER: DIVARICAZIONI? IL GOVERNO È SALDO
Il premier Berlusconi si dichiara “assolutamente sereno” sulla sorte
del governo dopo la fiducia sulla manovra incassata alla Camera. Il governo
“è saldo” ha detto: “Anche se è possibile arrivare
a una divaricazione all’interno del Pdl abbiamo i numeri, non ci sono
possibilità di cambi di coalizione”. “Mai come ora la realtà
del governo e del Paese è diversa da quella rappresentata dai giornali”.
Poi ha detto di essere orgoglioso della manovra: “Se non fosse stata approvata,
avremmo subito attacchi speculativi”. Ha ripetuto di essere “perseguitato
dai giudici da 16 anni”: “Ma resisto per senso di responsabilità,
è una cosa eroica”.
28-07-2010 BERUSCONI: PRESTO RIFORMA GIUSTIZIA
“Farò presto un intervento per anticipare la grande riforma della
giustizia penale”. Lo ha annunciato il premier Berlusconi, parlando alla
Farnesina alla conferenza degli ambasciatori. Berlusconi ha anche assicurato
che nei prossimi tre anni di legislatura si lavorerà alla riforma costituzionale
“con determinazione” e ha attaccato “le sinistre”. “Per
loro noi vogliamo distruggere la Costituzione ma questa è una situazione
che non possiamo più accettare”. Poi ha detto che entro tre anni
“toglieremo di mezzo la mafia”.
28-07-2010 FINI: BERLUSCONI E IO ONOREREMO IMPEGNO
“Resettare tutto senza risentimenti”: con questa formula esordisce
in una conversazione con ‘Il Foglio’ il presidente della Camera,
Fini. “Vuol dire che Berlusconi e io non abbiamo il dovere di essere e
nemmeno di sembrare amici, ma dobbiamo onorare un impegno politico con gli italiani”,
chiosa Fini. “Non ci sarebbero né vinti né vincitori alla
fine della mattanza”. “Ci tocca il compito – aggiunge –
di mettere da parte carattere e orgoglio e qualche atteggiamento gladiatorio
delle tifoserie”. “Qui sto e qui resto, in ogni senso, nel senso
dello schieramento e delle idee portanti, avverte Fini.
31-07-2010 BERLUSCONI: FINI, VIRUS DELLA DISGREGAZIONE
“Fini e quei deputati che l’hanno seguito, hanno dimostrato di essere
lontanissimi dalla nostra cultura liberale”. Lo afferma il premier Berlusconi,
che accusa i finiani di aver “iniettato nel nostro movimento il virus
della disgregazione. Per Berlusconi “con il pretesto del diritto di critica,
diritto scontato nel nostro movimento, hanno scontato nel nostro movimento,
hanno cercato di riportare in vita i metodi peggiori della prima Repubblica”.
Mentre il governo “affrontava sfide difficilissime, altri all’interno
della nostra formazione politica ramavano contro”. “Abbiamo i numeri
per andare avanti” e abbiamo “ben chiaro il programma da completare”.
31-07-2010 BERLUSCONI A FINI: COME PERTINI, DIMETTITI
“I finiani hanno risposto ‘nessun presidente della Camera ha dato
mai le dimissioni. Ma non è vero”. Così Berlusconi torna
a chiedere le dimissioni di Fini dalla presidenza della Camera. “Nel luglio
del 1969, verificatosi una situazione di divisione analoga nel partito socialista
con la sinistra socialista, il presidente Pertini che aveva aderito alla sinistra,
ritenne doveroso dimettersi e mandò a tutti una lettera: ‘correttezza
vuole ch’io metta a vostra disposizione il mandato da voi affidatomi’”.
Berlusconi auspica che “Pertini possa insegnare a qualcuno il modo in
cui ci si debba comportare”, riferendosi a Fini.
31-07-2010 PREMIER: RIORGANIZZARE IL PARTITO
Sono stufo di questi contrasti ora voglio pensare solo a riorganizzare il partito.
E’ quanto avrebe detto il premier Berlusconi, secondo quanto riferito
all’Ansa da alcuni dei presenti alla cena avvenuta dopo l’incontro
a Palazzo Grazioli con i vertici del PdL. Ci sono deputati dell’Udc e
dell’Api di Rutelli, ma anche del Gruppo misto pronti a sostenerci, vanno
intercettati, avrebbe proseguito Berlusconi, sempre secondo quanto riferito
all’Ansa.
04-08-2010 BERLUSCONI: ASTENSIONE SCELTA INSENSATA
Astenersi “è una scelta senza senso, un grave errore politico”.
Lo avrebbe detto il premier Berlusconi a una cena con le deputate PdL: “O
si vota la sfiducia a Caliendo e non si capisce il motivo, oppure si vota la
fiducia e basta”. Il premier, riporta l’Agi, considererebbe uno
strumento di “guerriglia” la decisione dei finiani di incontrare
esponenti di Udc e Api. “È il segnale che vogliono continuare a
indebolirci e cercano il pretesto per rompere”. Berlusconi sarebbe pronto
a andare al voto anticipato e a mettere mano al partito.
04-08-2010 TRANSIZIONE? PREMIER: TREMONTI È PER VOTO
Una grande delusione. Con queste parole il premier Berlusconi avrebbe commentato,
secondo chi ha partecipato alla cena di ieri sera con le deputate PdL, la decisione
di Fini di dare vita a gruppi parlamentari autonomi. Berlusconi ha escluso la
possibilità di governi di transizione e di Tremonti, citato da alcuni
come possibile premier “tecnico” ha detto: “Anche Giulio è
per tornare alle urne”. Il voto anticipato comunque non è escluso:
in tal caso Berlusconi sarebbe tentato di trasformare il partito in un mega
comitato elettorale, con la convinzione che il terzo polo “morirà
nelle urne”. Ma per ora, tutto rimandato a settembre.
05-08-2010 BERLUSCONI: “PREPARIAMOCI ALLE ELEZIONI”
“C’è la speranza che ci sia un ricompattamento della maggioranza,
ma se non avviene al primo incidente serio dovremo chiedere agli italiani di
tornare alle urne”. Così il premier nel corso della
cena con i deputati, sottolineando: “Questa estate riposiamoci, ricarichiamo
le pile e prepariamoci alle elezioni”. “Siamo stati costretti a
fare quello che abbiamo fatto”, ha aggiunto. “Non abbiamo cacciato
qualcuno, ma qualcuno si è fatto cacciare”. “È stata
una decisione dovuta e improcrastinabile”.
05-08-2010 PREMIER: DIVENTATE CANALI COMUNICAZIONE
“Abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo a farlo. Se qualcuno pensa
a cose diverse, reagiremo, trasformandoci tutti in canali di comunicazione,
spiegando alla gente le cose fatte dal governo e i nostri principi”. Così
il premier Berlusconi ai deputati PdL. “Il comportamento dei grandi giornali
– aggiunge – che hanno dimostrato di esserci avversari è
uno scandalo dentro lo scandalo”. Poi, secondo quanto riferito da partecipanti,
Berlusconi avrebbe fatto riferimento alla possibilità di cambiare la
legge sulla par condicio.
05-08-2010 CALIENDO, RESPINTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA
La Camera ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario
alla Giustizia Caliendo, presentata da Pd e IdV. I si sono stati 229, i no 299
e 75 gli astenuti. I votanti erano 528. La somma delle astensioni è risultata
pari a 304 voti. La deputata del PdL Moroni si è astenuta: potrebbe lasciare
il gruppo per Fli. Durante le dichiarazioni di voto in Aula si sono registrati
momenti di tensione tra deputati del PdL e alcuni finiani. Il premier al suo
ingresso è stato accolto da cori “Silvio, Silvio”, dai banchi
della maggioranza. Neppure uno sguardo con il presidente della Camera, Fini.
05-08-2010 BONAIUTI: LAVORIAMO SUL PARTITO
“Nel momento in cui è avvenuto il distacco da parte di una componente
della maggioranza, il premier ha avvertito tutti, scherzosamente anche in latino:
‘Estote parati’, ‘state pronti’ per possibili elezioni”.
Lo ha detto il sottosegretario Bonaiuti, aggiungendo che il PdL lavorerà
“tutta l’estate” per mettere a punto il partito. Per il portavoce
PdL Capezzone “il governo, la maggioranza e i cittadini non possono essere
tenuti sotto ricatto politico. Meglio votare senza pasticci, senza governicchi
o ribaltoni”.
06-08-2010 BERLUSCONI, ORGANIZZARE PDL PER IL VOTO
Voto anticipato? È una delle ipotesi, tanto che il premier Berlusconi,
prima della ripresa autunnale, lavorerà a serrare le fila della maggioranza
e a preparare il PdL alle elezioni. La linea è: proseguire con il programma
di governo a partire dalle riforme, ma la maggioranza preferirà il voto
al logoramento. “Ci rivediamo tutti dopo Ferragosto”, ha detto ieri
ai suoi dopo il vertice PdL. Ma intanto sarebbe in preparazione un piano su
fisco, giustizia, federalismo e Sud, su cui chiedere la fiducia per continuare
la legislatura e incalzare i finiani. L’imperativo, da subito, è
riorganizzare il partito attraverso una maggiore capillarità sul territorio.
06-08-2010 VIAGGIARE SICURI ANCHE CON TELEVIDEO
Chi è in partenza per l’estero può contare su un nuovo servizio
di Televideo, che a pag. 660 ospita un’agile guida con informazioni sui
Paesi di destinazione. Il servizio, frutto di una collaborazione con l’Unità
di Crisi della Farnesina, è consultabile anche on line sul sito www.televideo.rai.it
I siti istituzionali del Ministero degli Esteri sono: www.viaggiaresicuri.it
; www.dovesiamonelmondo.it
06-08-2010 BOSSI: DIFFICILE ANDARE AVANTI COSÌ
Dopo lo strappo del fronte astensionista su Caliendo, Bossi (Lega) ammette:
“Sarà molto difficile andare avanti così”. Boccia
l’ipotesi di un governo di transizione: “Sarebbe il caso nel Paese.
Tremonti? Mica è scemo, lui vuole bene a Berlusconi. In caso di voto
anticipato avanti con l’alleanza con Berlusconi. “Se si vota, noi
insieme spazziamo via tutti”. Confida in Napolitano: “In lui per
primo e poi nel Paese: ci sono milioni di persone che non accetterebbero”.
Sull’ipotesi di un’alleanza con il Pd è netto: “non
si inizia con Berlusconi per finire con il Pd. Bersani non l’ho mai visto”.
06-08-2010 GASPARRI: COERENZA CON MANDATO OPPURE VOTO
“Se qualcuno si sottrae all’impegno verso gli elettori se ne assumerà
la responsabilità. Il che vuol dire portare il Paese alle elezioni”.
Così il presidente dei senatori PdL, Gasparri, al termine del vertice
del partito con il premier Berlusconi. “La nostra posizione è di
grande serenità avendo i numeri nel Paese e un mandato degli elettori,
proseguiremo nell’attuazione del programma, lasciando ad altri la responsabilità
di privilegiare o la coerenza verso gli elettori o scelte diverse”. Il
coordinatore PdL, Verdini, “crede” che i finiani resteranno fedeli
al governo. E sul partito dice che ci sarà una riorganizzazione.
07-08-2010 CALDEROLI: CHI FERMA LE RIFORME MUORE
“Questa può essere la vera legislatura costituente. Diversamente,
chi volesse interrompere questo percorso se ne assumerà le responsabilità
rispetto ad un popolo che lo condannerebbe alla morte politica ed elettorale”.
È quanto sostiene il ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli.
La ripresa economica, i dati sul contrasto all’evasione fiscale, “il
gradimento per i decreti legislativi sul federalismo fiscale, il “forte
richiamo dalla Corte dei Conti ad accelerare sul federalismo”, dice, “impongono,
a tutti, di completare a realizzare il cammino delle riforme”.
08-08-2010 CAPEZZONE: FINI NON HA SPIEGATO NIENTE
“Siamo garantisti verso tutti, ma non siamo ciechi. La cosiddetta spiegazione
fornita dal presidente Fini non spiega granché sulla ormai famosa vicenda
monegasca”. Lo ha detto Capezzone, portavoce del PdL, dopo che Fini sulla
casa di Montecarlo ha dichiarato di “non aver nulla da nascondere”.
“Nella nota diffusa oggi- ha aggiunto- si coglie un forte nervosismo e
una certa insofferenza nei confronti delle domande poste dalla stampa. Strano
atteggiamento per chi si dichiara tifoso incondizionato della libertà
d’informazione”.
09-08-2010 FARNESINA: SEGNALATECI PRESENZA ITALIANI
Circa 40 italiani sono rimasti intrappolati nella zona di Leh, nel Kashmir indiano,
per l’inondazione che ha isolato la regione del Ladakar. Lo ha riferito
l’ambasciatore Roberto Toscano. Dalla Farnesina confermano che non risultano
italiani tra i morti e i feriti. “Tutti i connazionali contattati stanno
bene”, si legge in una nota. L’Unità di crisi intanto invita
coloro che avessero notizie di parenti o amici presenti nella zona di segnalarlo
al numero di telefono 0636225 o all’indirizzo email unità.crisi-esteri.it.
09-08-2010 CASO FINI, BONAIUTI: PREMIER NON COMMENTA
“Il Presidente Berlusconi non ha fatto né farà alcun commento
in merito alla vicenda del Presidente della Camera attribuita stasera dai resoconti
delle agenzie di stampa o domani dagli articoli dei quotidiani, sarà
perciò falsa, frutto di pura fantasia, e come tale smentita”. Così
in una nota il portavoce del presidente del Consiglio, Paolo Bonaiuti.
10-08-2010 PREMIER: MOBILITAZIONE PERMANENTE
In una lettera ai Club della libertà Berlusconi rivendica il lavoro svolto
dal governo e lancia “una mobilitazione permanente per contrastare i disfattismi
e i personalismi di chi antepone i propri interessi al bene di tutti, al bene
del Paese”. Berlusconi esorta i sostenitori a comunicare l’azione
del governo e annuncia di voler collocare in ogni piazza degli 8100 comuni d’Italia
un banchetto o un gazebo per “spiegare quanto il governo è riuscito
a realizzare in 2 anni di appassionato lavoro”. Il premier sottolinea
che il governo “mentre gli altri producevano chiacchiere, ha approvato
quattro importanti provvedimenti”.
12-08-2010 PREMIER: SPIRITO UNITARIO O ROTTURA
“Il riconoscere che il mandato elettorale ricevuto e il programma di governo
votato da milioni di italiani sono da rispettare come assoluto valore etico
è l’unico atteggiamento responsabile e costruttivo che si aspettano
i nostri elettori”. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi,
rivolgendosi agli esponenti finiani della maggioranza. “Se vi sarà
questo spirito costruttivo contenuto nelle dichiarazioni di alcuni senatori
del centrodestra, che accolgo con grande soddisfazione, sarà possibile
ritrovare quell’unità che, ove mancasse, non potrebbe che portare
a scelte dolorose e definitive.
12-08-2010 FLI: BENE PREMIER MA STOP AGGRESSIONI FINI
“La disponibilità del presidente del Consiglio a ricercare una
nuova unità del centrodestra nel rispetto del programma che ci vincola
con gli elettori è un segnale positivo. Auspichiamo che questo segnale
serva a recuperare un clima di reciproco rispetto tra istituzioni che vanno
valorizzate e non dimissionate con richieste irricevibili”. Così
i capogruppo di “Futuro e Libertà”, Bocchino, Moffa e Viespoli
rispondono all’apertura del premier, e chiedono che “si blocchi
l’aggressione a Fini e questa fase di conflitto”. Sulla stessa linea
il vicepresidente dei deputati di Fli, Della Vedova, che esclude divisioni nel
gruppo dei finiani”.
12-08-2010 BOSSI: SI VOTI SUBITO, NO A GOVERNI TECNICI
“No ai governi tecnici che non sono una buona soluzione per le democrazie;
occorre tornare subito alle urne e far decidere al popolo”. Lo ha detto
il ministro per le Riforme, Umberto Bossi. “Questi governi – ha
aggiunto – sono proprio le cose che non vogliamo. Governo tecnico significa
fare un governo per togliere tutte le leggi che non gli piacciono”. Alla
domanda se è possibile trovare in Parlamento una maggioranza che escluda
il ricorso alle elezioni, ha detto: “In democrazia c’è il
governo votato dalla gente, e basta”.
13-08-2010 NAPOLITANO: CHE EFFETTI UN VUOTO POLITICO?
“Occorre consolidare e rafforzare i segni di ripresa e far fronte alle
tante difficoltà e incognite”: così il Presidente della
Repubblica, Napolitano, a “L’Unità”. “Ma –
continua Napolitano – se si va verso un vuoto politico e un durissimo
scontro elettorale, quali possono essere le conseguenze per il Paese?”
Il Capo dello Stato, di ritorno da una breve vacanza a Stromboli, ha espresso
preoccupazione per l’attuale situazione politica, e ha fatto appello ad
abbassare i toni della polemica. Sugli attacchi a Fini: “È ora
che cessi una campagna gravemente destabilizzante sul piano istituzionale qual
è quella volta a delegittimare il Presidente della Camera”.
13-08-2010 NAPOLITANO: IL PAESE HA BISOGNO DI RISPOSTE
Quello che si è aperto “è un serio conflitto politico dentro
la coalizione uscita vincitrice dalle elezioni 2008”, afferma Napolitano
nell’intervista a “L’Unità”. Tuttavia –
aggiunge – “le mie responsabilità istituzionali entreranno
in gioco solo quando risultasse in Parlamento che la maggioranza si è
dissolta e quindi si aprisse una crisi di governo” (…). Sarebbe
bene che esponenti politici di qualsiasi parte non dessero indicazioni in proposito
senza averne titolo e in modo sbrigativo e strumentale”. “Il Paese
– conclude Napolitano – ha bisogno di risposte ai propri problemi,
non di rese di conti e annunci minacciosi”.
13-08-2010 GASPARRI A NAPOLITANO: O BERLUSCONI O AL VOTO
Per il capogruppo PdL al Senato Gasparri “Napolitano sa benissimo che
in democrazia la sovranità popolare non può essere elusa da nessuna
manovra di Palazzo. Il Capo dello Stato non officerebbe mai riti, che il Paese
contesterebbe con spirito democratico ma con fermezza, contro la democrazia
come uno Scalfaro qualunque”. “Non c’è nessun spazio
in questo Parlamento per cambiar la legge elettorale. Napolitano lo sa benissimo.
Le alternative sono solo due: o Berlusconi o il voto”.
13-08-2010 SCALA E NEW YORK, PER RICORDARE 11 SETTEMBRE
Prosegue l’ottava edizione di “Scala incontra New York”, l’unica
rassegna che in Italia ricorda la tragedia dell’11 settembre, nel segno
dei valori di pace e solidarietà. La manifestazione è stata aperta
da 11 colpi a salve, esplosi nel cielo del più antico centro della Costa
di Amalfi. La rassegna è scandita da presentazioni di libri, come quelli
dei corrispondenti Rai Giulio Borrelli e Gerardo Greco, e di mostre. Il 2 settembre,
per la prima volta in Costiera Amalfitana, canterà Andrea Bocelli. L’11
settembre, concerto in memoria delle vittime, trasmesso su Rai 1.
14-08-2010 NAPOLITANO: GOVERNO TECNICO? SOLO DA CAMERE
Il giorno dopo l’intervista a “L’Unità” il presidente
della Repubblica Napolitano, evita di “commentare i commenti”; “Lascio
parlare. Io non posso, e non debbo, fare considerazioni sulla possibile composizione
del conflitto interno alla maggioranza”. Quanto alla presunta impossibilità
di dar vita a un governo tecnico, Napolitano obietta che si entra nel terreno
dei “nominalismi”. In un colloquio con il “Corriere della
Sera”, fa intendere che non esistono governi tecnici che nascono dalla
volontà del Capo dello Stato: ci sono esecutivi, qualunque sia la loro
composizione, che nascono dal fatto che il Parlamento dà loro, a maggioranza,
la fiducia.
14-08-2010 BOSSI: SOLO UN MATTO PER IL GOVERNO TECNICO
Con la situazione attuale non si troverà nessun “matto” disposto
a guidare un governo tecnico. Per il leader della Lega quest’ipotesi sarebbe
“rischiosissima” perché potrebbe cancellare le leggi sull’immigrazione.
“Un governo tecnico lo fai in 5 minuti e dura 5 minuti, Tremonti non lo
guiderebbe e la Lega non lo appoggerebbe”, spiega. Il voto anticipato
invece va bene: “Non bloccherebbe il federalismo: il vero problema è
un governo bloccato fino alla fine della legislatura”. Bossi spiega la
rottura con Fini: “È troppo amico di Casini”. Rapporti col
Pd? “Mai avuti, non ci si sveglia un giorno prima del voto”.
17-08-2010 NAPOLITANO: IMPEACHMENT SE TRADISCO LA CARTA
In una nota il Quirinale replica a una intervista a “il Giornale”
di Maurizio Bianconi, vicepresidente dei deputati PdL, che “si è
abbandonato – si legge nella nota – ad affermazioni avventate e
gravi sostenendo che il Presidente Napolitano ‘sta tradendo la Costituzione”.
“Essendo questa materia regolata dalla stessa Carta (di cui l’on
Bianconi è di certo attento conoscitore), se egli fosse convinto delle
sue ragioni – prosegue la nota- avrebbe il dovere di assumere iniziative
ai sensi dell’art. 90 e relative norme di attuazione”.
17-08-2010 QUIRINALE: STOP INSINUAZIONI INDEBITE
La nota del Quirinale che replica all’on. Bianconi conclude: “Altrimenti
le sue resteranno solo gratuite insinuazioni e indebite pressioni, al pari di
altre interpretazioni arbitrarie delle intenzioni del Presidente della Repubblica
e di conseguenti processi alle intenzioni”. Il citato articolo 90 della
Costituzione recita: “Il Presidente della Repubblica non è responsabile
degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per
alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi è messo
in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei
suoi membri”.
17-08-2010 BERLUSCONI: PROGRAMMA PRONTO PER IL GRUPPO
“Ho lavorato molto e ho messo a punto il programma che presenterò
al gruppo”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi rispondendo
a un giornalista che, a Porto Rotondo (Sardegna), gli chiedeva notizie del vertice
del PdL previsto per il 20 agosto. Il premier ha poi rassicurato alcuni sostenitori:
“State sereni che portiamo avanti tutto. Vedrete, ce la caveremo sempre”.
A chi gli chiedeva un commento alle parole del Capo dello Stato Napolitano ha
replicato: “No, per favore, non chiedetemi di fare dichiarazioni. Sono
qui e mi limito a fare il nonno: niente politica”. No comment anche su
una possibile intesa con i finiani.
19-08-2010 BERLUSCONI: “RIPORTATE I MODERATI NEL PDL”
Sono moltissime le indiscrezioni sull’evoluzione dei rapporti tra Fini
e Berlusconi. Riguardo ai finiani moderati, il premier ha chiesto ai suoi di
“riportarne almeno uno a testa” nella casa madre. Berlusconi si
sarebbe rivolto ai finiani moderati invitandoli a non tradire gli elettori.
Immediata la replica di Bocchino e Viespoli (Fli): noi siamo “moderati,
ma non smemorati: c’è stata un’espulsione politica senza
contraddittorio di Fini dal PdL. Se Berlusconi vuole far prevalere la moderazione
bisogna ripartire dal giorno prima dell’ufficio di presidenza. Recuperare
dipende da lui”.
19-08-2010 CICCHITTO: SUI 4 PUNTI O FIDUCIA O AL VOTO
“Dal vertice di domani dovranno uscire punti assai precisi. Berlusconi
presenterà, infatti, una scelta in positivo sulla riforma della giustizia,
sul Sud, sul federalismo”. Così il capogruppo PdL alla Camera,
Cicchitto, anticipa i termini del vertici del partito di domani. Punti, aggiunge
Cicchitto, “che servono per andare incontro alle esigenze del Paese, e
per governare”. Tuttavia, “se non c’è una maggioranza
parlamentare sulla piattaforma programmatica è legittimo richiedere il
voto”. Quindi, ribadisce Cicchitto: “O fiducia o voto”.
20-08-2010 ATTESA PER VERTICE DEL PDL
Attesa per il vertice del PdL convocato dal premier Berlusconi in tarda mattinata,
dopo lo “strappo” con Fini. Ieri, il capogruppo alla Camera, Cicchitto,
aveva detto che “Berlusconi presenterà una scelta in positivo sulla
riforma della giustizia, sul Sud, sul federalismo e sul fisco”. Punti,
aggiunge Cicchitto, “che servono per andare incontro alle esigenze del
Paese, e per governare”. Tuttavia, “se non c’è una
maggioranza parlamentare sulla piattaforma programmatica è legittimo
richiedere il voto”. Quindi, ribadisce Cicchitto: “O fiducia o voto”.
20-08-2010 GOVERNO, ROTONDI: OGGI È IL GIRO DI BOA
“Oggi è il giro di boa. O ci sarà la strambata che rilancia
il centrodestra e l’azione di governo o si viaggia spediti con il vento
in poppa verso il porto delle elezioni”. Lo dichiara in una nota il ministro
per l’Attuazione del programma, Rotondi. “Sarò lieto se Silvio
riesce nel miracolo – aggiunge – ma sono onesto: non credo che ci
sia un futuro per questa legislatura. Naturalmente è un peccato perché
Berlusconi stava restituendo all’Italia un’immagine internazionale
e un prestigio senza precedenti”.
20-08-2010 BOSSI, ELEZIONE? “PRIMA POSSIBILE”
“Prima si fa meglio è. Così non è possibile andare
avanti. Ormai la macchina sta correndo verso le elezioni. Serve anche qualche
gesto importante che la blocchi. Le dimissioni di Fini sarebbero un gesto fondamentale
per fermare questa corsa”. Così, Umberto Bossi, parlando con i
giornalisti a calalo di Cadore. Il leader leghista ipotizza anche una data,
“fine novembre, primi di dicembre”. Bossi ha poi parlato di nuovo
a Schio ed a Fini ha detto: “La Lega non perderà mai le elezioni.
21-08-2010 PREMIER: “FIDUCIA O VOTO A DICEMBRE”
“Il vertice del PdL ha dato mandato ai presidenti dei gruppi di Camera
e Senato di presentare la mozione parlamentare che verrà sottoposta alla
fiducia delle Camere. Lo ha annunciato, al termine del vertice PdL a Palazzo
Grazioli, il presidente del Consiglio Berlusconi, che ha anche aggiunto: sulla
fiducia “mi attendo una maggioranza non risicata”. Berlusconi ha
anche precisato: “Sui punti del programma non accetteremo trattative come
quelle avvenute in passato”. Infine il premier ha detto: “Senza
maggioranza siamo pronti a elezioni”, “fiducia o voto a dicembre”.
22-08-2010 BERLUSCONI: AL VOTO SE MAGGIORANZA DIVISA
“Se il governo eletto dal popolo non avesse più dietro di sé
una maggioranza coesa e compatta, che gli consentisse di realizzare quello che
il governo stesso ha promesso ai suoi elettori durante la campagna elettorale,
la strada maestra non può essere che quella di ritornare davanti al giudizio
del popolo sovrano”. Lo afferma Berlusconi che precisa: “Chi dice
il contrario, invocando dei formalismi costituzionali sa bene dire una falsità”.
In un messaggio audio ai Promotori della Libertà, il premier giudica
“paradossale” la creazione di un gruppo autonomo in Parlamento da
parte dei finiani, “perché sono stati eletti nel PdL.
22-08-2010 BOSSI: “ANDARE ALLE ELEZIONI COMUNQUE”
Dalla festa della Lega ad Alzano Lombardo Umberto Bossi ha rilanciato sul voto
malgrado il piano in 5 punti, esito del vertice PdL di venerdì sera.
“Se lo votano bene, altrimenti si va alle elezioni. Io penso che bisogna
andare alle elezioni comunque”, ha sostenuto il leader della Lega. Poi
parlando al telefono con il premier Bossi ha ribadito: “Con Casini noi
non ci stiamo”. “Sappiti regolare – ha aggiunto – anche
perché i voti il Nord il dà alla Lega perché Casini è
il male del Nord”. Bossi ha quindi rilevato: Berlusconi “mi ha detto
che non ha offerto nulla”all’Udc. “Mi sembra ridicolo”
cercare i voti di Casini.
22-08-2010 BOCCHINO: NASCERÀ UN NUOVO PARTITO
“Non credo che si possa ricucire lo strappo tra Berlusconi e Fini, e quindi
vedo all’orizzonte la nascita di un nuovo partito politico”. Parola
del capogruppo di Futuro e libertà per l’Italia alla Camera, Bocchino,
in un’intervista alla Stampa. “Berlusconi dovrà decidere
se questo partito politico potrà far parte della coalizione. Noi naturalmente
siamo per questa soluzione, ma in caso contrario il voto è nelle cose”.
Per Bocchino, “il progetto del Pdl è imploso”, ma “Berlusconi
potrebbe far marcia indietro”.
25-08-2010 BOSSI: AVANTI SENZA UDC NO ELEZIONI PER ORA
“Si va avanti così, ma senza Casini”. Lo dichiara il leader
della Lega Bossi, lasciando Villa Campari dopo l’incontro con il premier
Berlusconi. “Si va avanti così senza Casini e senza l’Udc
per realizzare il programma”. Per quanto riguarda l’ipotesi di elezioni
anticipate, Bossi afferma: “No, al momento non si fa niente”. Nell’incontro
nella villa del premier sul Lago Maggiore si è discusso dei rapporti
con i finiani e l’ipotesi di allargamento ai centristi. Tra i presenti
Tremonti, Ghedini e Verdini per il PdL, Calderoli, Maroni, Rosi Mauro, Brigolo
e Cota per la Lega.
25-08-2010 MARONI: VOGLIONO FAR FUORI BERLUSCONI
“Credo sia in corso una operazione per far fuori Berlusconi”. Così
il ministro dell’Interno, Maroni sulla possibilità di “ricomporre
la situazione”parlando al meeting di Ci, poche ore prima del vertice tra
il premier e Bossi. Maroni si “aspetta una strategia per sapere che cosa
fare nel caso accada una certa cosa” e cosa fare “se ne accade un’altra,
per evitare di trovarci impreparati qualunque sia ciò che succederà”.
Il ministro non è sicuro che “la situazione si possa ricomporre”.
La Lega le “indicazioni le ha già date: se non c’è
più maggioranza, allora di vada alle urne”.
28-08-2010 ALFANO: “FONDI PER IL PROCESSO BREVE”
Per il processo breve il ministro della Giustizia, Alfano, promette fondi. “Siamo
pronti a investimenti straordinari nel sistema giustizia per adeguare la macchina
alle nuove esigenze del processo breve”, ha detto in un’intervista
al ‘Corriere della Sera’. “Pronti – ha aggiunto –
ad incontrare i magistrati dei principali uffici giudiziari per concordare le
scelte organizzative più efficaci”. Incontri che “si avvieranno
immediatamente” in parallelo all’esame del ddl già approvato
al Senato e ora fermo alla Camera. Il tema fa parte del documento in 5 punti
su cui la maggioranza sarà chiamata a votare e contarsi a settembre.
La riforma tra le “priorità”.
28-08-2010 BOSSI: FINI MANTERRÀ LA PAROLA
“Fini manterrà la parola, adesso tutti hanno visto che si può
andare anche alle elezioni”, ha detto Bossi. Tuttavia, ha aggiunto, “se
avvenisse che non ci sono i voti sul documento stavolta si va alle urne davvero”.
Il leader della Lega poi ha fatto sapere: “Ho mandato Cota da Fini a sentire
come e se si può aiutare ad unire più che a rompere, si incontreranno
la prossima settimana”. Ma fonti vicine al presidente della Camera hanno
precisato che non è previsto alcun incontro fra Fini ed esponenti leghisti
prima dell’incontro del gruppo di Futuro e Libertà che si terrà
a settembre nella città di Mirabello.
28-08-2010 PDL: RESPONSABILITÀ NO TRATTATIVE, AGGUATI
“Il Paese sta con Silvio Berlusconi, e chiede governabilità, cioè
continuità nell’azione positiva e riformatrice di un esecutivo
che è stato ripetutamente premiato dagli elettori”. Lo afferma
il portavoce del PdL, Capezzone. “A tutti si richiede quindi un comportamento
serio e senza retropensieri”. E chiunque, avverte, “avesse in mente
la prospettiva di trattative estenuanti, di agguati parlamentari, di fibrillazioni
e destabilizzazioni, avrebbe capito poco dell’orientamento dell’opinione
pubblica”. “Gli italiani giudicheranno severamente chiunque dovesse
tentare di impedire a questo governo di continuare a lavorare in modo sereno
e positivo”.
31-08-2010 FINITA LA VISITA DI GHEDDAFI IN ITALIA
L’aereo del leader libico Muammar Gheddafi ha lasciato lo scalo di Ciampino,
diretto in Libia. La visita di 48 ore del rais va agli archivi lasciando un
nuovo strascico di polemiche nel mondo politico italiano, tra eccentricità
e inviti a convertirsi all’Islam. La Commissione Ue non ha voluto commentare
la richiesta di 5 miliardi l’anno, formulata da Ghedafi al 27 per fermare
il flusso di clandestini. “La Commissione europea considera tuttavia che
attraverso il dialogo si possa migliorare la cooperazione con la Libia”,
ha detto il portavoce della presidente, Viviane Reading.
31-08-2010 BERLUSCONI: “VANTAGGIO DA RELAZIONI POSITIVI”
Salutando “il grande coraggio” del suo “grande amico”
Berlusconi, Gheddafi ha auspicato che Italia e Libia siano “un ponte di
amicizia, amore e pace per collegare l’Africa all’Europa”,
senza invasori. Parlando della necessità di collegare l’Africa
all’Europa, ha ricordato quanto fatto dall’Italia, aggiungendo:
“E’ ben poca cosa rispetto a quanto successo al popolo libico”.
“E’ un vantaggio per tutti che le relazioni tra Italia e Libia siano
così positive”, ha sottolineato Berlusconi. Chi non lo capisce
è prigioniero di schemi superati”.
31-08-2010 GIUSTIZIA, VERTICE CON BERLUSCONI
I provvedimenti sulla giustizia, e in particolare il processo breve, al centro
dell’incontro a palazzo Grazioli tra il premier Berlusconi e il ministro
della Giustizia, Alfano. Presenti al vertice, durato circa due ore, anche il
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta, e l’avvocato del
premier Ghedini. Nessuna dichiarazione al termine dell’incontro.
31-08-2010 FRATTINI: 5MLD A LIBIA? DISCUTEREMO CON EUROPA
“La questione dei 5 miliardi (richiesti dal leader libico Gheddafi per
arginare l’immigrazione clandestina, ndr) non è mai stata esaminata,
mai discussa. La affronteremo in sede europea e io immagino che sarà
trattata al vertice Euro-africano di novembre in Libia”. Lo ha precisato
il ministro degli Esteri, Frattini, commentando le parole di ieri di Gheddafi
a Roma. E sull’eventuale scalata dei libici in Unicredit: “Garantiremo
la massima trasparenza in tutte le partecipazioni”.
03-09-2010 PREMIER: ARRIVA NUOVO MINISTRO SVILUPPO
Conto alla rovescia per il nuovo ministro dello Sviluppo economico. “La
prossima settimana proporrò al capo dello Stato il nuovo ministro dello
Sviluppo”, precisa Berlusconi in una nota. Il presidente del Consiglio
contesta le critiche di chi, osserva, sostiene che “sino ad ora ci sarebbe
stato un vuoto in questa funzione”. Ed argomenta. “Mi permetto di
garantire – nota – che il mio ‘interim’ non è
stato un vuoto, ma un ‘pieno’, un vero e proprio pieno di decisioni
e di provvedimenti” presi dal presidente del Consiglio. “Sono state
più di 300 i provvedimenti” e sono staseguite le crisi aziendali.
Napolitano aveva sollecitato il nuovo ministro.
04-09-2010 BERLUSCONI: AL VOTO SE MANCA SOSTEGNO
Il sostegno della maggioranza è stato “fondamentale” per
l’azione di governo e “sarebbe imperdonabile che per puri interessi
personali e di parte questo sostegno venisse meno”. Se dovesse succedere
“torneremo dagli elettori che sapranno bene a chi dare il loro voto”.
“Ma sono sicuro che non succederà”. Così il premier
Berlusconi in un audio messaggio ai Promotori della libertà. Il premier
poi annuncia che nella mozione sulla giustizia che si porterà all’approvazione
del Parlamento non ci sarà il cosiddetto “processo breve”.
È nota: è stato un agosto politicamente folle”, chiacchiere
inutili”, mentre il “governo ha pensato solo a lavorare”.
05-09-2010 SAKINEH, FRATTINI: SERVE GESTO CLEMENZA
“Serve solo un gesto di clemenza per salvare Sakineh”, la donna
iraniana condannata a morte per lapidazione. Lo afferma il ministro degli Esteri
Frattini in seguito all’appello del figlio Sajjad al governo italiano
e al Papa. “Il governo fa questo suo questo ultimo, drammatico appello”,
dice il ministro per le Pari Opportunità, Carfagna. “L’impegno
diplomatico di Frattini è senza sosta”. “Il Corano, che è
la parola di Dio, non parla di lapidazione”, dice il presidente dell’Istituto
islamico milanese, Shaari, aderendo all’appello di Sajjad.
06-09-2010 BOSSI: PREMIER DOVEVA DARMI RETTA SUL VOTO
“Se Berlusconi dava retta a me e andava alle elezioni, Fini, Casini, la
sinistra, tutti questi scomparivano…”. Lo ha detto il leader della
Lega, Bossi, ai microfoni del Tg2. “C’era un presidente della Repubblica
che non voleva le elezioni anticipate, ma bastava mandare un milioni di scalmanati
a Roma e vedevi che succedeva”, ha sostenuto. Per Bossi, che stasera incontrerà
il premier Berlusconi per valutare la situazione dopo l’intervento di
Fini a Mirabello, “così è dura andare avanti”. Difficile
ora fare accordi con Fini? “Mi pare di sì”. E poi: “Il
patto di legislatura è quello elettorale, non può essere diversamente”.
06-09-2010 MARONI: PRONTI AL VOTO, ANCHE DOMANI
Il ministro dell’Interno, Maroni, si dice pronto al voto anche domani.
“Con ieri si sono aperti molti scenari come la fine traumatica della maggioranza
e un immediato ricorso alle urne. Nelle parole di Fini non vedo la possibilità
di andare avanti nella legislatura”, spiega. Condivide le parole di Bossi:
“Il patto di governo c’è già ed è quello con
i cittadini. Se i finiani rispetteranno questo patto si andrà avanti
altrimenti l’ufficio elettorale del Vicinale è sempre allertato,
e può preparare le elezioni immediatamente dopo lo scioglimento delle
Camere da parte del presidente della Repubblica”. “Se e quando il
presidente deciderà”.
06-09-2010 PDL, DOPO FINI CRESCE IPOTESI VOTO
“Dopo il discorso di Fini non resta che misurare in Parlamento la possibilità
di realizzare il programma di governo”. “In assenza di ciò
a primavera si restituisce la parola ai cittadini”. Così una nota
congiunta Rotondi – Giovanardi – Caldoro, con fondatori del PdL.
E non esclude l’ipotesi di elezioni anticipate Gasparri che dice: “Il
PdL ha ancora un senso” ma “o si va avanti con la maggioranza espressa
dagli elettori o si va al voto”. Sollecita il voto, dal PdL, Giro: “Andiamo
a votare a novembre o dicembre, a marzo sarebbe troppo tardi”.
06-09-2010 PDL: FINI CAPOFAZIONE, NON È SUPER PARTES
Cicchitto, dopo l’addio di Fini al Pdl, critica il presidente della Camera
perché il suo ruolo deve essere “al di sopra delle parti”,
mentre ora “è in prima linea nello scontro politico”. Fini,
dice il capogruppo del PdL alla Camera, “ha fondato un nuovo gruppo parlamentare”,
si prepara a far nascere “un nuovo soggetto politico” e “non
può dare lezioni”. Criticata anche la proposta di riforma elettorale:
è “grave” perché “su questa legge elettorale”
si è votato. Critiche a Fini arrivano anche da Capezzone. “Lo svolgimento
di una funzione super partes è incompatibile con il ruolo di capofazione”,
sostiene il portavoce del PdL.
07-09-2010 NAPOLITANO SU SAKINEH: ATTO LESIVO LIBERTÀ
Il presidente della Repubblica Napolitano ha detto, in merito alla vicenda Sakineh,
che “la posizione del governo italiano è stata netta e non solo
di principio: c’è stata una iniziativa nei confronti del governo
iraniano e lo stesso ministro Frattini mi ha riferito che nessuna decisione
è stata presa”.
07-09-2010 FINI: IO PRESIDENTE PER TUTTA LEGISLATURA
“Sono presidente della Camera ora e conto di esserlo per tutta la legislatura,
vale a dire per altri tre anni”. Così lo stesso presidente della
Camera Fini, al Tg de La7. “Se Berlusconi e Bossi salissero al Colle per
chiedere le mie dimissioni sarebbero analfabeti costituzionali. Saliranno al
Quirinale per parlare della situazione politica e questo mi sembra ben che meno
doveroso”. “Andare a votare adesso è da irresponsabili. Il
governo deve pensare a governare”. “Fli sosterrà i punti
che Berlusconi presenterà, ovviamente chiederà di contribuire
a scrivere punti”.
07-09-2010 PDL, MANIFESTAZIONE IL 3 OTTOBRE A MILANO
Una grande manifestazione di piazza a Milano, il 3 ottobre, per parlare ai cittadini,
spiegare i cinque punti su cui si misurerà la maggioranza e spiegare
le cose fatte fin qui. Sarebbe questa una delle decisioni prese nel vertice
del PdL a palazzo Grazioli con il premier Berlusconi. L’ipotesi è
quella di far coincidere la manifestazione con la giornata di chiusura della
Festa nazionale del PdL, il 3 ottobre appunto, giornata che già prevede
il comizio finale del premier.
07-09-2010 DICO IO: Fini fa di tutto per prendere il posto di Berlusconi, grazie
a Berlusconi, Casini e Fini sono riusciti ad avere voce in capitolo e per ringraziamento
gli voltano le spalle, per me questa è una vigliaccheria. Se Berlusconi
non fosse entrato in politica oggi saremmo stati senza altro molto peggio. In
quanto Bossi, il suo sogno è di aver l’Italia settentrionale a
suo comando.
07-09-2010 SAKINEH, FRATTINI: NO A ROTTURA RELAZIONI IRAN
Nessuna rottura dei rapporti diplomatici con Teheran nel caso in cui ci fosse
la lapidazione di Sakineh. È quanto ha spiegato il ministro degli Esteri
Frattini, aggiungendo che “non possiamo immaginare di fare politica estera
in questa maniera”. “All’interno del sistema iraniano da tempo
c’è un dibattito sulla praticabilità di un’esecuzione
così brutale e orribile”, ha aggiunto Frattini dicendosi favorevole
a incontrare il collega iraniano “se venisse a Roma”. “Nessuna
decisione è stata al momento presa dalle autorità iraniane sull’esecuzione
della condanna di Sakineh”.
07-09-2010 DICO IO: Quello che non capisco è perché uccidere
una donna che commette adulterio nei confronti del marito, e non si uccide anche
il marito che commette adulterio nei confronti della moglie.
08-09-2010 BERLUSCONI: AVANTI PER IL BENE DEL PAESE
“Serve senso di responsabilità, dobbiamo andare avanti per il bene
del Paese”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, secondo
quanto riferito da alcuni partecipanti, nel corso dell’ufficio di presidenza
del PdL a Palazzo Grazioli a Roma, sull’ipotesi di un voto anticipato.
Il premier avrebbe anche detto: “Basta parlare di leggi ad personam, noi
siamo al governo per gli italiani e tutto ciò che facciamo dobbiamo farlo
per il Paese”.
11-09-2010 BERLUSCONI: “NO A GOVERNICCHIO TECNICO”
“Voglio rassicurare: siamo sereni, abbiamo la coscienza tranquilla e i
piedi ben piantati per terra. Abbiamo il dovere di andare avanti a governare”.
Lo ha detto il premier Berlusconi intervenendo telefonicamente da Mosca alla
scuola di formazione del PdL a Gubbio. “A questo governo non c’è
alternativa, il PdL è il pilastro della democrazia e del Paese. Vogliamo
passare alla storia come il miglior governo che l’Italia ha mai avuto”.
Non faremo mai rimanere il Paese sospeso tra elezioni anticipate e un governicchio
tecnico”. “Sarebbe un delitto compromettere tutto ciò che
di positivo e concreto abbiamo fatto”. E ha ribadito i famosi 5 punti
da completare.
13-09-2010 BERLUSCONI: “NO VOTO, AVANTI PER 3 ANNI”
“Escludo che si debba andare a votare. La situazione è sotto controllo,
siamo sereni e in Parlamento ci sono le condizioni per andare avanti fino al
2013” dice Silvio Berlusconi a Mattino 5. Il premier chiederà “la
fiducia del Parlamento” sui 5 punti del programma. Il processo breve “serve”,
ma dato che è “ritenuta dalla sinistra una legge ad personam, è
stata esclusa dei 5 punti. La legge elettorale “non si cambia: ha salvato
il Paese dall’ingovernabilità”. E sulla crisi: “Non
ci sarà una ricaduta. Ue e Ocse hanno confermato che abbiamo affrontata
bene la crisi, meglio di altri Paesi”. E manca poco alla nomina del ministro
allo Sviluppo. Segreto sul nome.
20-09-2010 POVERTÀ NEL MONDO L’ONU FA IL PUNTO
Sono 140 i capi di Stato e di governo riuniti per tre giorni all’Onu,
all’Assemblea generale, per fare il punto sugli “Obiettivi del Millennio”,
il programma delle Nazioni Unite per dimezzare la povertà nel mondo entro
il 2015. Oltre a ridurre la fame e la miseria estrema, il progetto, firmato
nel 2000 dal 192 stati membri, punta ad assicurare l’educazione primaria
a tutti, a favorire l’uguaglianza tra i sessi, ridurre la mortalità
infantile, migliorare la salute materna, combattere l’Aids e altre malattie,
salvaguardare l’ambiente e attuare un partnership globale per lo sviluppo.
20-09-2010 LE SFIDE DEL VERTICE “OBIETTIVI MILLENNIO”
Ogni giorno in tutto il mondo, 22mila bambini muoiono di fame o di malnutrizione.
Per la Fao, gli affamati nel 2010 sono 925 milioni, 98 milioni in meno rispetto
al miliardo e 23 milioni del 2009. Secondo l’Unicef, in 18 anni sono scesi
del 34% i decessi per parto. “Non dobbiamo deludere i miliardi di persone
che contano su di noi per soddisfare la promessa di un mondo migliore”,
ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki – moon, che ha
fissato come obiettivo di questo vertice nuovi stanziamenti pari a 45 miliardi
di dollari.
20-09-2010 MINISTRO FRANCESE: C’È MINACCIA TERRORISTICA
Il rischio di attentati in Francia è “reale” e “la
vigilanza” è aumentata. Lo ha detto il ministro dell’Interno
francese, Hortefeux, aggiungendo che il piano antiterrorismo resta al livello
rosso, il penultimo prima del piano di allerta massimo. Hortefeux non ha confermato
che a essere colpito sarebbe soprattutto il settore dei trasporti, né
che il rischio attentati si sia accentuato da giovedì. Le autorità
hanno comunque moltiplicato le misure di sicurezza. L’emittente Rtl, citando
i servizi segreti, rende noto che si sta cercando una donna kamikaze. E l’imam
della moschea di Parigi, sostenitore di un islam moderato, è stato messo
sotto protezione rafforzata.
20-09-2010 ELEZIONI SVEZIA: VINCE IL CENTRODESTRA
Il centrodestra ha vinto le elezioni in Svezia, ma non ha la maggioranza per
governare. E l’estrema destra dei Democratici di Svezia con il 5,7% dei
voti fa il suo primo ingresso in parlamento, guastando la festa ai conservatori.
Il blocco del premier uscente Reinfeldt ha avuto il 48,8%, battendo il centrosinistra
(43,7%). La sua coalizione rischia però di non riuscire a formare l’esecutivo:
Reinfeldt ha escluso qualsiasi collaborazione con “xenofobi e populisti”,
e ora guarda ai verdi, schierati all’opposizione. Al centrodestra vanno
172 seggi; 157 al centrosinistra; 20 alla destra xenofoba.
22-09-2010 COSENTINO, NO CAMERA A USO INTERCETTAZIONI
La Camera boccia la richiesta di utilizzare le intercettazioni telefoniche per
il deputato Casentino (PdL), ex sottosegretario al ministero dello Sviluppo
economico. Il disco rosso c’è stato con 308 no all’uso delle
intercettazioni e 285 si. La votazione, su richiesta del PdL, si è svolto
a scrutinio segreto e Fini, presidente della Camera, ha acconsentito. Il clima
è stato tesissimo alla Camera. Il PdL e la Lega hanno votato contro l’uso
delle intercettazioni. Fli ha votato si assieme a Pd, Idv, UdC, Api, le forze
di opposizione. La maggioranza si è spaccata. Sembra che alcuni finiani
fossero perplessi sulle decisione del gruppo.
22-09-2010 COSENTINO: FATEMI DIFENDERE NEI PROCESSI
Casentino è soddisfatto per il no della Camera all’uso delle sue
intercettazioni telefoniche. “Faccio un appello ai miei pubblici accusatori:
dopo 15-20 anni di indagini, datemi la possibilità finalmente di difendermi
nei processi”, dice il deputato PdL ai cronisti. “Solo là
–sostiene- potrò dimostrare la mia totale estraneità ai
fatti e l’infondatezza delle accuse contro di me”. La votazione
di oggi della Camera “è un voto politico” w, nota, “il
governo Berlusconi gode di un’ampia maggioranza a prescindere da Fli”.
25-09-2010 BERLUSCONI: DISASTROSA IMMAGINE POLITICA
“In questi giorni l’immagine che dà di sé la politica
è davvero un disastro, è molto peggio del teatrino di sempre,
del teatrino delle chiacchiere, degli insulti, delle falsità”.
Lo dice in un video messaggio al sito dei promotori della Libertà, il
premier Berlusconi. Poi aggiunge: “Meglio lasciar perdere. Fuori da questo
teatrino, il nostro governo invece, il governo del fare, ha continuato a lavorare
in silenzio su cose concrete, nell’interesse di tutti gli italiani, attraverso
il gazebo e le iniziative sul territorio”. Gli italiani “hanno oggi
un estremo bisogno di valori positivi, di valori morali. Devono ritrovare fiducia
nello Stato”.
25-09-2010 CAPEZZONE: BASTA INSINUAZIONI PREMIER
“Ogni insinuazione o illazione su presunti rapporti tra il presidente
del Consiglio e il governo di Santa Lucia è destituita di fondamento.
E serve solo ad alimentare il polverone”. Così il portavoce del
PdL, Capezzone, replica a Briguglio (Fli) che chiedeva chiarimenti su un articolo
di ‘Libero’. E invita i finiani “a smettere di gettare fango
sul governo e sulle istituzioni”. E: “L’avvocato Ellero sa
benissimo che non può cavarsela così, con questo dire e non dire,
e con questa stranissima tempistica”. Poi, dopo la controreplica di Briguglio,
dice: “O non capisce o è in malafede: è anche ammesso il
cumulo delle ‘cariche’”.
27-09-2010 CLINTON A ISRAELE: PROROGATE MORATORIA
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha parlato al telefono con il primo
ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per chiedergli di prorogare la moratoria
di dieci mesi sulle costruzioni negli insediamenti in Cisgiordania, scaduta
a mezzanotte. Lo ha reso noto il sito del quotidiano israeliano Haaretz. Un
portavoce del Dipartimento di Stato ha detto che gli Usa stanno facendo pressioni
perché i colloqui di pace continuino.
27-09-2010 PREMIER: VIA OSTACOLI INTERESSE DI TUTTI
“Sono alle prese con documento che dovrà ottenere il voto della
maggioranza del Parlamento per poter andare avanti”. Lo ha affermato Berlusconi,
intervenendo telefonicamente a una cerimonia presso la comunità di Don
Gelmini, ad Amelia, e riferendosi al suo intervento di mercoledì alla
Camera. “Vedete anche voi –ha aggiunto il premier- qual è
la situazione di questi giorni. Ci troviamo davanti ad ostacoli importanti,
assolutamente da superare nell’interesse di tutti”.
30-09-2010 BERLUSCONI: MAGGIORANZA ORA PIÙ FORTE
“La maggioranza è più forte”. Berlusconi, chiedendo
la fiducia al Senato, ricorda il voto ottenuto ieri dal governo alla Camera
sui 5 punti programmatici. Il presidente del Consiglio commenta: “c’è
una maggioranza più ampia e articolata del 2008”. Sottolinea: “Questi
è il vero dato politico emerso ieri, non certo confusi calcoli di aritmetica
parlamentare che non appassionano me e fiducioso sul futuro”. “Il
governo –sostiene- è nella condizione di concludere la legislatura”.
Va avanti anche se “governare –nota- non è facile né
semplice. A volte ho la voglia di lasciare questo sacrificio ad altri”.
30-09-2010 PREMIER: MAGGIORANZA CHIUDE LE POLEMICHE
Berlusconi torna a rivolgersi al Pd e all’Udc sollecitando una opposizione
“responsabile”. Il presidente del Consiglio, replicando al dibattito
sulla fiducia al Senato, sollecita l’opposizione al dialogo. Parla anche
dei contratti con Fini e della spaccatura del PdL. Nel voto alla Camera di ieri
“c’è stata la fiducia più alta”, nota, del governo
in due anni. “Questa votazione chiude –osserva- una stagione di
polemiche interne alla maggioranza che non fanno bene a nessuno”. Ora
“tutti i parlamentari della maggioranza confermano il sostegno concreto
al governo”. Fli avrà un comportamento “costruttivo e leale”,
osserva.
30-09-2010 SENATO DÀ LA FIDUCIA 174 SÌ AL GOVERNO
Il governo, dopo la Camera, ottiene anche la fiducia del Senato sul discorso
programmatico di Berlusconi, importante su 5 punti. Palazzo Madama dà
il disco verde, dopo un dibattito rovente, approvando le tre risoluzioni della
maggioranza (PdL, Lega, Fli-Mpa). I voti in favore dela fiducia sono 174 e i
contrari 129. La maggioranza richiesta era di 152 voti. I si sono di PdL, Lega
Fli,Mpa, Uv. I no arrivano da Pd, Udc, IdV, Apl, Io Sud. Svp e senatori a vita
non si sono espressi. Fli e mpa al Senato, al contrario che a Montecitorio,
non risultano decisivi per la formazione della maggioranza.
30-09-2010 PREMIER: LIBIA? NON SIAMO INGINOCCHIATI
Berlusconi difende la politica estera. Il premier, nella replica al Senato,
respinge le critiche dell’opposizione ai rapporti con Gheddafi. “Abbiamo
ereditato – dice – una Libia che non voleva più darci né
gas né petrolio né commesse. Oggi – sostiene – abbiamo
gas e petrolio, per 40 anni, commesse e una festa dell’amicizia tutti
gli anni. Questo – nota tra proteste e consensi- senza alcun inginocchiamento
da parte dell’Italia”. Precisa di essere andato dal presidente Barack
Obama e 700 miliardi di dollari vennero stanziati per “impedire il disastro”
delle banche Usa. E ancora: il lavoro fatto per rinsaldare i rapporti tra Usa
e Russia.
30-09-2010 BUFERA CIARRAPICO: KIPPAH, FINI TRADITORE
Ciarrapico (PdL), parlando al Senato su la fiducia al governo, attacca Fini:
“Chi tradisce una volta tradisce sempre”. In riferimento alla politica
pro Israele del presidente della Camera, dice: “I finiani hanno già
ordinato le kippah?”. Aggiunge: “Io mi metto la kippah quando vado
al museo dell’Olocausto e non per passeggiare”. Subito scoppia una
bufera politica. Tutte le forze di maggioranza e di opposizione attaccano Ciarrapico
per le frasi bollate come antisemite. Ruben (Fli) dice: offende la dignità
degli ebrei, Berlusconi “prenda dei provvedimenti”. Cicchitto(PdL)
sanziona: “Sono parole totalmente inaccettabili”. Finocchiaro (Pd):
Berlusconi si dissoci”.
30-09-2010 CIARRAPICO: NON HO INTENZIONI ANTISEMITA
Ciarrapico, senatore del PdL, si difende dalle accuse di antisemitismo provocate
dalle sue parole in aula innescando nuove polemiche. “La ‘Edizioni
Ciarrapico srl’ è onorata di poter diffondere in omaggio da domani
i titoli della stessa pubblicati a favore della storia d‘Israele e della
causa ebraica. A dimostrazioni che- ribatte Ciarrapico – nelle mie parole
di oggi, fraintese o addirittura strumentalizzate, non vi era alcuna intenzione
antisemita”.
30-09-2010 BERLUSCONI: ANCH’IO MI SENTO ISRAELIANO
Berlusconi, replicando al Senato nel dibattito sulla fiducia al governo, parla
anche della polemica sulle dichiarazioni di Ciarrapico su Israele. “Vorrei
evitare che una parola di troppo sfuggita a un nostro senatore – dice
il presidente del Consiglio – possa ingenerare degli equivoci”.
Sottolinea: “Sono sempre stato amico di Israele. I miei legami sono fortissimi.
Anch’io mi sento israeliano”. Ricorda la sua infanzia e “le
sofferenze” dei suoi amici ebrei. Esprime “orrore per la barbarie
dell’Olocausto”.
04-10-2010 TERRORISMO, FRATTINI “ALLARME REALISTICO”
L’allerta su probabili attentati in Europa e Usa “è un allarme
realistico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui
“non ci sono comunque obiettivi specifici e non ci sono allarmi particolari
per l’Italia”. Il ministro degli Esteri, interpellato in merito
all’avvertimento degli Usa ai viaggiatori americani in Europa, aveva fatto
sapere che si tratta di “procedure cautelative”. Costantemente aggiornato,
sui rischi specifici Paese per Paese, il sito dell’Unità di crisi
“Viaggiare sicuri”.
04-10-2010 TERRORISMO, MARONI: ALLARME RESTA ELEVATO
“Non ci sono segnali precisi di rischi individuabili, ma l’allarme
terrorismo in Italia resta elevato”. Lo ha detto il ministro dell’Interno,
Maroni. “L’allarme terrorismo non è mai sottovalutato –
ha precisato Maroni – i nostri servizi di sicurezza stanno seguendo con
grande attenzione questo rischio, in contatto con l’intelligence dei Paesi
europei e degli Stati Uniti”. Quanto ai possibili obiettivi, per Maroni
non si può escludere nulla, ma non ci sono luoghi precisi nel mirino.
04-10-2010 TERRORISMO, NEL MIRINO ANCHE NOTRE DAME
La Tour Eiffel e la cattedrale di Notre Dame a Parigi; la stazione centrale,
la torre della tv ad Alexanderplatz e un albergo di lusso vicino alla porta
di Brandeburgo, a Berlino: questi alcuni dei bersagli del complotto ordito dai
terroristi per colpire l’Europa. Secondo la tv americana Fox News, la
lista dei possibili bersagli è stata fornita da un terrorista tedesco
di origine pakistana, Siddiqui, detenuto nella base militare di Bagram, in Afghanistan.
Anche Belgio e Italia tra i possibili obiettivi. La tv Usa Abc sostiene che
nel mirino ci siamo cinque aeroporti europei.
08-10-2010 BERLUSCONI IN RUSSIA COMPLEANNO DI PUTIN
Visita informale in Russia per il premier Berlusconi, che arriverà stasera
a San Pietroburgo, dove troverà ad attenderlo Vladmir Putin. Il capo
del governo russo ospiterà Berlusconi in una residenza privata, dove
festeggerà il suo compleanno. Il portavoce di Putin Peskov, ha spiegato
che l’incontro non è ufficiale, ma sarà comunque l’occasione
per affrontare temi di stretta attualità politico-commerciale, come la
cooperazione fra Italia e Russia e gli investimenti. Sul tavolo il gasdotto
South Strema, il superjet 100 Alenia-Sukoi, la produzione di elicotteri Agusta
vicino a Mosca.
23-10-2010 BERLUSCONI: SI RITIRI LODO, NON MI INTERESSA
A seguito delle “profonde perplessità” espresse dal presidente
Napolitano, il presidente del Consiglio Berlusconi ha dichiarato al Corriere
della Sera che il Lodo Alfano non è stato una sua iniziativa, “ma
una proposta del partito”. “Non cambia nulla con l’intervento
del presidente della Repubblica –dice- a questo punto chiederò
che quella legge venga ritirata”. Il premier si dice sereno. “Non
voglio che si dica che faccio leggi ad persona, leggi vergogna”. “Altro
che leggi vergogna”, prosegue Berlusconi, “sono 16 o 17 anni che
vengo perseguitato dai magistrati per fatti già chiariti”.
30-10-2010 BERLUSCONI, RIFIUTI, C’È INTESA TRA GOVERNO E SINDACI
Si è concluso con un accordo il vertice sui rifiuti alla Prefettura di
Napoli tra il premier Berlusconi, il capo della Protezione civile Bertolaso
e i 18 sindaci dell’area vesuviana. Lo ha annunciato, al termine dell’incontro,
lo stesso presidente del Consiglio, che ha escluso l’apertura di una seconda
discarica a Cava Vitello e a Valle della Masseria, a Serre. “Entro la
prossima settimana, probabilmente con un semplice voto delle Commissioni”
si cambierà la legge che istituiva. I comuni si impegnano a rendere subito
disponibili le aree per la realizzazione di uno o più siti di compostaggio.
01-11-2010 BERLUSCONI: SE LASCIO SERI DANNI AL PAESE
“Una mia defezione procurerebbe danni seri al centrodestra e a tutto i
Paese”. Lo afferma il premier Berlusconi, nell’anticipazione dell’ultimo
libro di Vespa. “Non sono mosso da ambizioni politiche, il sacrificio
a cui mi sottopongo è grande”, aggiunge. “Avremmo gradito
e gradiremo un appoggio alla nostra maggioranza e al governo” da parte
di Casini e “mi auguro che l’Udc valuti a fondo questa possibilità
nell’interesse del Paese” dice ancora il premier. E su Bossi: “È
un alleato solido e leale”.
01-10-2010 RUBY, FINI: SE È VERO, PASSO INDIETRO PREMIER
Fini, parlando con i suoi al termine della kermesse dei circoli romani di Futuro
e Libertà, torna anche sul caso Ruby. Una vicenda che, se confermata,
costringerebbe Berlusconi a fare “un passo indietro” dice non pubblicamente.
Già dal palco del cinema Adriano, Fini precisa di “usare il condizionale”.
“Ma se quell’intervento c’è stato”, sostiene
a proposito di presunte pressione del premier sulla polizia, e “se è
vero che è stato detto che quella signorina era parente di un capo di
Stato”, allora secondo Fini verrebbe dimostrata tutta la “disinvoltura”
e il “malcostume” di Berlusconi “nell’uso privato di
incarico pubblico”. Caso imbarazzante”.
03-11-2010 BERLUSCONI: MEGLIO AMARE RAGAZZE CHE GAY
“È meglio essere appassionati di belle ragazze che gay”.
Lo dice Berlusconi al Salone delle due ruote a Milano dove ha esordito scherzando
sulla ragazza marocchina: “Ho un problemino, avrei da sistemare qua, in
uno di questi stand, una certa Ruby”. Poi l’attacco alla stampa:
“Non leggete i giornali perché vi imbrogliano: vedrete che tutto
si concluderà in una tempesta di carta. Io ho fatto solo un atto di solidarietà”.
Infine le intercettazioni: Berlusconi ha annunciato che il governo ripresenterà
la legge: “Ci sarà un fermo da tre a 30 giorni per i media che
le pubblicheranno indebitamente”.
05-11-2010 PREMIER: LA SICUREZZA, È UNO DEI CINQUE PUNTI
“Abbiamo dato il via libera, al piano sulla sicurezza, uno dei 5 punti
del programma di rilancio dell’azione di governo”. Così Berlusconi
dopo il Cdm. Il Consiglio dei ministri ha “espresso un plauso a Maroni
per ciò che ha fatto nella lotta alla criminalità” ha detto
il premier. I beni sequestrati “ammontano a 18 mld che verranno utilizzati
per rafforzare la sicurezza dei cittadini”. Nel pacchetto di sicurezza
“è stata riapprovata anche la norma sul reato di prostituzione,
visto che il provvedimento non procedeva in Parlamento”. Berlusconi ha
ricordato che “c’è il vincolo del debito pubblico ereditato
dai precedenti governi e che grava sul Paese”.
05-11-2010 PREMIER: OK NUOVO PIANO PER EUROPA 2020
Ai prossimi Cdm “porteremo il decreto per la costruzione dei nuovi termovalorizzatori,
tra cui quello per Napoliest. Lo afferma il premier, Berlusconi. Il provvedimento
che sarà all’esame della prossima riunione PdL, conterrà
anche la cancellazione delle discariche Cava di Viello e Valle della Masseria.
Via libera, anche al “nuovo piano per Europa 2020 e l’Italia è
il primo dei paesi europei a presentarlo”. Per Berlusconi “troppe
volte, ho sentito dire, che il governo non si è applicato al futuro,
invece siamo i primi in Europa”. Quanto al presidente della Consob, il
nome è stato deciso” ma “non lo dico”. “Sarà
formalizzato nel prossimo Cdm”.
10-11-2010 MALTEMPO, BERLUSCONI 300 MILIONI AL VENETO
“Abbiamo individuato una cifra per i primi aiuti, pari a 300 milioni di
euro”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Berlusconi, parlando
alla conferenza stampa dopo il vertice sull’emergenza maltempo in Veneto.
Inoltre, ha assicurato, “ci sarà la sospensione delle rate dei
mutui per le persone colpite dall’emergenza, mentre l’Abi ha deciso
lo stanziamento di 700 milioni di euro attraverso prestiti alle famiglie e alle
imprese”. Poi ha tenuto a precisare: “Ho letto sui giornali che
ieri sarei stato contestato in Veneto e a L’Aquila. Io non mi sono accorto
di nulla”. “Dico ai cittadini che comprano i giornali: vi imbrogliano”.
12-11-2010 G20, BERLUSCONI: LOTTA ALLA SPECULAZIONE
Necessaria “l’introduzione di regole comuni che governino i mercati
finanziari e gli intermediari del settore (materie prime), di misure cioè
per ottenere una riduzione dell’uso eccessivo di acquisti sul futuro”.
Così il primo ministro Berlusconi al G20 di Seul. Berlusconi sottolinea
il “massiccio ingresso di operatori finanziari sul mercato delle materie
prime. Nel mercato dei futures petroliferi il numero di contratti si è
triplicato, ed è scesa dal 75 al 54% la quota” degli operatori
“non animati da intenti speculativi”. Per Berlusconi bisogna perciò
vietare gli acquisti futures o imporre per il petrolio versamenti dal 50% in
su.
12-11-2010 PREMIER: NO DIMISSIONI. FINI MI SFIDUCI
Niente dimissioni. Se Fini vuole mi dovrà sfiduciare in Aula, alla luce
del sole e davanti agli italiani. È questa, secondo varie fonti della
maggioranza, la linea decisa a caldo dal presidente del Consiglio, Berlusconi,
con alcuni dirigenti e ministri del PdL. Parole che, secondo le stesse fonti,
confermerebbero come almeno “al momento” il premier sia rimasto
sulle posizioni di qualche giorni fa. Ovvero: non ci sono alternative all’attuale
esecutivo e, quindi, niente governo bis.
12-11-2010 CICCHITTO: FINANZIARIA, POI LA VERIFICA
Crisi della maggioranza? “Il chiarimento vero verrà dopo la Finanziaria”,
dice Cicchitto, riferendosi alla rottura di Fli. “Faremo una verifica
parlamentare, al Senato e alla Camera, e li si vedrà quale sarà
l’orientamento della maggioranza”, precisa il capogruppo del PdL
a Montecitorio. “Se sarà un orientamento favorevole al governo
– nota – si andrà avanti. Qualora ci fosse un atteggiamento
diverso, per noi è chiaro che l’unico sbocco democraticamente possibile
è tornare davanti al popolo sovrano”. Napoli, vicecapogruppo del
PdL, accusa: chi vuole la crisi è per “far fuori il premier scelto
dagli Italiani”.
24-11-2010 AFGHANISTAN, LA RUSSA: RESTEREMO AD HERAT
I militari italiani resteranno nell’area ovest dell’Afghanistan,
quella con capoluogo Herat, anche dopo il passaggio di consegne alle forze afghane.
Lo dice il ministro della Difesa La Russa nella visita di oggi al contingente
italiano. “Il lavoro è completato ormai al 95% e già a gennaio
potremmo riconsegnare Herat agli afghani. Ma si tratta di una decisione militare
e non politica”, dice. Il ministro ha partecipato dall’elicottero
che lo trasportava da Herat alla base di Bala Murghab a un volantinaggio a supporto
della campagna per il reintegro degli insorti nella società civile. “La
Russa come D’Annunzio”, ha scherzato il ministro con i giornalisti.
24-11-2010 FRATTINI A GAZA APPELLO PER SHALIT
Il rilascio del soldato israeliano Shalit, tenuto in ostaggio da oltre 4 anni
dai miliziani palestinesi di Hamas, “sarebbe un gesto coraggioso di umanità
e di clemenza”. È l’appello lanciato nella Striscia di Gaza
dal ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui la liberazione di Shalit contribuirebbe
a “innescare un circolo virtuoso di gesti positivi anche sul piano politico”.
“C’è un negoziato in corso – ha ricordato Frattini
– che ancora non ha portato all’accordo ma che prevede la liberazione
di un grandissimo numero di prigionieri palestinesi”.
04-12-2010 BERLUSCONI ATTACCA IL TERZO POLO: CON LA CRISI GOVERNI INCAPACI
Parola di Silvio Berlusconi che in una telefonata ai Popolari per l'Italia di
Domani a Napoli è tornato sulla crisi di governo spiegando che l'obiettivo
del terzo polo è quello di cambiare la legge elettorale. "Non si
può tornare indietro alla prima repubblica e arrivare alla formazione
di un governo incapace e instabile", ha detto il premier che ha poi garantito
"la certezza che entro pochi giorni la situazione rifiuti a Napoli e nella
provincia sarà nella normalità". Berlusconi avrebbe dovuto
essere oggi a Napoli ma gli impegni romani glielo hanno impedito. "Questa
crisi - ha aggiunto Berlusconi - è irresponsabile e vuole riportarci
alla vecchia partitocrazia, ai suoi vizi e ai suoi egoismi. Sono cose che hanno
fatto dimenticare le cose ottime fatte dal mio governo".
05-12-2010 DICO IO: La sinistra si lamenta perché dice che in Italia
va male, è un motivo di più per lasciar che il Presidente Berlusconi
guidi il paese verso un’Italia migliore.
05-12-2010 BERLUSCONI: TERZO POLO VUOLE SOLO FARMI FUORI
“Casini ha il solo fine di far fuori Berlusconi per prenderne il posto”.
Lo afferma lo stesso premier, intervenendo telefonicamente a una manifestazione
in sostegno del governo. Parla di “incoerenza totale” di Fini, senza
però citarlo. Sostiene che questi, con Casini, vuole consegnare il Paese
alla sinistra “per ambizioni personali”. Dice di essere “consapevole”
di avere “una certa età” e che dovrà “lasciare
prima o poi”: “Ma passerò il testimone terminato il programma
e comunque mai ai maneggioni della vecchia politica”, “dei signori
attempati che hanno sempre formato le seconde file”, ma “a una nuova
generazione seria e preparata”.
05-12-2010 BERLUSCONI: IL 14 AVREMO LA MAGGIORANZA
“Il 14 avremo la maggioranza al Senato e alla Camera”, ha detto
il premier Berlusconi perché “i deputati non sono dei creduloni”
e “molti capiranno, si pentiranno e torneranno da noi e così potremo
completare la legislatura”. E ancora: “Facendo quello che vorrebbero
fare questi signori nuovi alleati con la sinistra si aprirebbe una situazione
di instabilità e potremmo diventare bersaglio della speculazione internazionale
come la Grecia, l’Irlanda, il Portogallo. Sarebbe un rischio tragico”.
Poi su Wikileaks: “Posso garantire sui miei figli e sui miei nipoti che
non ho mai guadagnato un dollaro e ho sempre fatto gli interessi del Paese”.
07-12-2010 BONAIUTI: "Fantasie le ricostruzioni pubblicate dalla Repubblica
circa un piano B di Berlusconi, nel caso in cui non dovesse ottenere la fiducia
dalle Camere il prossimo 14 dicembre (un nuovo premier PdL e Berlusconi ministro),
sono solo "fantasie". Così il sottosegretario Bonaiuti. "E'
un'altra fantasia giornalistica, pura, totale, assoluta invenzione. Non c'è
nessun piano B, né C, né D. Purtroppo - ha concluso Bonaiuti -
da qui al 14 chissà quanti altri finti scoop vedremo".
08-12-2010 “CICCHITTO: FINI USA LOGICA DEL RIBALTONE
“Ancora una volta Fini non sfugge agli interrogativi da lui stesso provocati.
Adesso chiede le dimissioni di Berlusconi escludendo però ribaltoni”.
Così Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera. “Se il 14 dicembre
in Parlamento unisse i suoi voti a quelli della sinistra per votare la sfiducia
al governo, entrerebbe nella logica del ribaltone”, ha aggiunto. Anche
il portavoce PdL, Capezzone, critica la mozione di sfiducia al governo: “Un
drammatico errore politico, un vero autogol di Fini e Casini, chiusi nel recinto
dell’antiberlusconismo”.
20-12-2010 GASPARRI: IN CORTEI POTENZIALI ASSASSINI
Appello del presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri, ai genitori
degli studenti affinché impediscano la partecipazione dei figli alle
nuove manifestazioni in programma mercoledì contro la riforma dell’università.
“Quelle manifestazioni sono frequentate da potenziali assassini. Vanno
evitate”, ha detto il capogruppo PdL al Senato. Poi ha confermato le sue
affermazioni di ieri: “ho fatto benissimo a pronunciare quelle parole”.
“Chi organizza rivolte nelle città sappia che è un reato
penale che può portare all’arresto”. I colpevoli? “È
la rete dei centri sociali che organizza iniziative violente”. Basta,
insiste, “esaltare i violenti”.
20-12-2010 CICCHITTO: PROTESTA Sì VIOLENZE NETTAMENTE NO
“La libertà di manifestazione va garantita”, ma “né
la protesta né il malessere sociale giustificano in alcun modo –
dice Cicchitto – una violenza urbana che è stata programmata”.
Il capogruppo del PdL alla Camera si riferisce alle manifestazione di mercoledì
degli studenti contro la riforma dell’università. “Va respinta
– sostiene – l’allusione di D’Alema sul preteso interesse
di chi è al potere, cioè il governo, a sfruttare i disordini”.
Il PdL vuole dialogare con gli studenti. Quagliariello, vice capogruppo PdL
al Senato, annuncia: “Mi recherò personalmente ad un forum con
i contestatori per un confronto sulla riforma”.
20-12-2010 BERLUSCONI: FINI PROTETTO DALL’ANM
C’è un accordo tra il presidente della Camera, Fini, e l’associazione
nazionale magistrati in base al quale Fini non farà niente contro i magistrati
e in cambio lui e i suoi uomini “saranno protetti”. È il
ragionamento che sarebbe stato fatto dal premier Berlusconi durante un pranzo
con gli europarlamentari PdL, secondo quanto hanno riferito all’agenzia
Ansa alcuni presenti. In questo quadro si inserirebbe, a detta del premier,
lo stop alla riforma sulle intercettazioni.
20-12-2010 BERLUSCONI: FINI È DESTINATO A SPARIRE
La fiducia del 14 dicembre ha rafforzato il governo, ma ora se vogliamo fare
le riforme dobbiamo allargare la maggioranza a tutti i moderati che non vogliono
andare con la sinistra. Lo avrebbe detto il premier Berlusconi, a pranzo con
gli eurodeputati del PdL. Parlando dei sondaggi, “danno il PdL al 31%
e Fli al 3,4%, ha scherzato su Casini: “Ha il 6% perché piace alle
signore”. Quanto a Fini “si è portato in un’area di
non voto ed è destinato a sparire” ha detto. Poi avrebbe detto
di voler cambiare la legge sulla par condicio.
20-12-2010 ALEMANNO E PREFETTO: CHIEDETE CORTEO
Il sindaco di Roma invita nuovamente “tutti i leader della protesta e
gli universitari” a fare richiesta “per una manifestazione e un
percorso prestabilito” in vista della discussione al Senato del Ddl Gelmini.
“Il centro di Roma ‘nun se tocca’” e la zona rossa non
è un divieto, ma tutela e garanzia,” dice. Analoga esortazione
dal prefetto Pecoraio che non esclude la possibilità che il questore
scelga un “modello di sicurezza più flessibile”, se gli studenti
mostreranno la volontà di non “aggredire” sedi istituzionali
e il centro cittadino.
23-12-2010 BERLUSCONI E BOSSI: GENNAIO DECISIVO
Diamoci tempo fino a gennaio per vedere se e come allarghiamo la maggioranza
e poi decidiamo i da farsi, fermo restando che, se non sarà possibile
governare, l’unica alternativa è il voto. Sarebbe questa, secondo
quanto riferisce l’agenzia Ansa dopo aver sentito varie fonti concordanti,
la linea emersa dall’incontro che il premier Berlusconi ha avuto a Palazzo
Grazioli con il leader della Lega Bossi e i vertici del Carroccio.
23-12-2010 SCHIFANI: PRECARIETÀ E GIOVANI IN PIAZZA
Perché gli studenti manifestano contro la riforma dell’università?
“Il senso di precarietà accentua il malessere e porta i giovani
a sfogarsi in piazza”, dice Schifani alla conferenza stampa per gli auguri
di fine anno organizzata dalla stampa parlamentare. Il presidente del Senato
parla della riforma dell’Università che sarà votata oggi:
“Si poteva e si doveva comunicare di più con i giovani –
sostiene – nella fase dell’attività legislativa”.
23-12-2010 UNIVERSITÀ, GELMINI: RIFORMA ARCHIVIA ‘68
La riforma dell’università è “un provvedimento storico,
che archivia definitivamente il ’68 e archivia la sinistra che non vuole
riformare il Paese”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Gelmini
parlando ad un convegno “senza riforme non c’è futuro”
spiega Gelmini, che si dice sicura che domani ci saranno le condizioni “per
concludere positivamente” con la riforma. Quanto ai regolamenti parlamentari,
“andrebbero cambiati”: “Ha più spazio l’opposizione
per fare ostruzionismo” che la maggioranza per “votare” una
legge.
28-12-2010 LEGA: NESSUNO SCAMBIO FEDERALISMO-LEGGE VOTO
“Non ho mai proposto uno scambio tra il federalismo fiscale e la legge
elettorale”, dice il ministro per la Semplificazione normativa, Calderoli,
riferendosi a un titolo di una sua intervista sul quotidiano “La Repubblica”.
“La mia proposta era e resta l’approvazione ad ampia maggioranza
degli ultimi decreti del federalismo fiscale e, a seguire, la riforma della
Costituzione”, continua Calderoli e “soltanto dopo si renderebbe
obbligatoria la riforma elettorale per via della nascita del Senato federale”.
28-12-2010 LIBERO: IDEATO FALSO ATTENTATO A FINI
Il capo della Procura di Trani Capristo ha avviato un’indagine conoscitiva
(senza ipotesi di reato) dopo quanto scritto su ‘Libero’, circa
un possibile attentato al presidente della Camera Fini. A quanto si è
appreso anche la Procura distrettuale antimafia di Bari ha aperto un fascicolo
sulla vicenda. Nell’editoriale, Belpietro spiega che esisterebbe un progetto
per colpire Fini durante una visita istituzionale ad Andria, in Puglia. Secondo
il giornalista chi vorrebbe colpire il leader di Fli “si sarebbe rivolto
a un manovale della criminalità locale, promettendogli 200 mila euro
per poi far ricadere la colpa sul Presidente del Consiglio”.
28-12-2010 FINI, BELPIETRO ASCOLTATO DA SPATARO
Il direttore di ‘Libero’ Belpietro, è stato ascoltato dal
procuratore aggiunto si Milano Spataro, in merito all’editoriale pubblicato
ieri sul quotidiano e che riguardava il presidente della Camera Fini. All’uscita
Belpietro ha detto: “Sono stato chiamato dal procuratore e sono venuto
a riferire quello che ho scritto”. E sull’editoriale pubblicato
da ‘Libero’ la Procura di Milano ha aperto un fascicolo, al momento
senza ipotesi di reato né indagati.
31-12-2010 BERLUSCONI: NO A VOTO, BENE ACCORDO FIAT
“L’Italia ha bisogno di tutto fuorché di elezioni anticipate
che ci esporrebbero a rischi imprevedibili”. Così il premier, Berlusconi,
intervenuto al Tg5 per gli auguri agli italiani: “Sono certo che in Parlamento
si creeranno le condizioni per consentirci di portare a termine il nostro programma”,
ha aggiunto. Poi sull’accordo Fiat: “Se si mette la collaborazione
tra imprenditori e lavoratori al posto del conflitto sociale e politico, si
possono mantenere le fabbriche in Italia e aumentare i salari e le retribuzioni
dei lavoratori”, ha detto Berlusconi.
03-01-2011 BERLUSCONI: STRAGE COPTI È INACCETTABILE
“Una pacifica assemblea di cristiani è stato il bersaglio di un
attentato perpetrato da terroristi in odio all’umanità e in dispregio
dell’elementare diritto alla libertà religiosa”. Lo scrive
in una nota il premier Berlusconi, aggiungendo che “l’immagine del
volto di Cristo imbrattato di sangue innocente nella chiesa copta di Alessandria
non può lasciare indifferenti”. “Il nostro governo intende
proseguire con determinazione l’azione per difendere la libertà
religiosa di tutte le fedi, in particolare quella cristiana”.
03-01-2011 FRATTINI: MENO AIUTI UE A PAESI CONTRO FEDELI
Il ministro degli Esteri, Frattini, proporrà a Bruxelles che l’Ue
fornisca “aiuti in cambio di diritti” a “quei Paesi che collaborano”
e diminuirli “se non eliminarli” a quelli che “non collaborano
nel proteggere i cristiani e nel prevenire le stragi”. Il titolare della
Farnesina si augura un coinvolgimento della Ue perché “l’Italia
non può essere sola e isolata nella grande battaglia nel mondo affinché
i cristiani non siano perseguitati”. L’Ue ha approvato lo scorso
anno un Piano d’Azione per monitorare il trattamento delle minoranze religiose.
Il 31 si terrà un vertice sul tema.
03-01-2011 HERAT, BOMBA CONTRO ITALIANI: NESSUN FERITO
Un ordigno è esploso al passaggio di un convoglio militare vicino alla
base di Camp Arena, a Herat, nell’Ovest dell’Afghanistan. Secondo
il portavoce del contingente italiano, tutti i militari sono rimasti illesi.
Un soldato è stato portato in infermeria per accertamenti, in seguito
allo stato di choc. Un ordigno improvvisato è esploso al passaggio di
un convoglio di 3 mezzi blindati Lince per Team di ricostruzione provinciale.
Due mezzi hanno riportato lievi danni.
14-01-2011 PDL: ACCUSE A PREMIER PER DESTABILIZZARE
Girandola d’incontri tra Berlusconi e il vertice del PdL, dopo la notizia
dell’indagine della magistratura sul presidente del Consiglio per il caso
Ruby. Il premier vede il ministro Alfano, il sottosegretario alla presidenza
del Consiglio Letta, Cicchitto e i suoi avvocati. Cicchitto, capogruppo alla
Camera accusa: è “una fuga di notizie con chiari propositi di destabilizzazione
politica. È un fil che si ripete secondo un preciso disegno”. Capezzone,
portavoce PdL: “È il consueto e logoro copione” di “accuse
inverosimili”. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo, critica “i settori
politicizzati della magistratura” che insistono nella “caccia al
premier”.
14-01-2011 BERLUSCONI: REAGIRÒ A GIUDICI DI SINISTRA
Dopo la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento i processi Mills,
Mediatrade e Mediaset dovrebbero riprendere. Il premier Berlusconi commenta:
“Si tratta di processi inventati, ridicoli, grotteschi”. Ma, continua
Berlusconi, “se nei collegi giudicanti ci saranno solo giudici di sinistra,
andrò in televisione e sui giornali e spiegherò a tutti di cosa
di tratta”. Sui processi finiti in prescrizione: “Se non si è
arrivati in tempo a sentenza vuol dire che le tesi dell’accusa non erano
così convincenti”. Il premier però non è ottimista:
“Tutti sanno che c’è una persecuzione politica dei magistrati
di sinistra”.
14-11-2011 RUBY, LEGALI PREMIER: INDAGINE INFONDATA
“La nuova indagine nei confronti del presidente del Consiglio da parte
della Procura di Milano appare assurda e infondata”. Lo affermano i legali
di Berlusconi, Ghedini e Longo, in merito all’inchiesta sul caso Ruby.
Per gli avvocati, si tratta di una “gravissima intromissione nella vita
privata del presidente del Consiglio, senza precedenti”. Le ipotesi prospettate
– aggiungono – sono state già ampiamente smentite da tutti
i testimoni e dai diretti protagonisti”.
15-01-2011 MIRAFIORI, VINCE IL SÌ CON IL 54,1%
Il 54,05% dei lavoratori della Fiat di Mirafiori ha detto sì all’accordo
siglato da Fim, Ugl, Uilm e Fismic con l’azienda, guidata dall’amministratore
delegato Marchionne (contrari Fiom e Cobas). Hanno votato a favore 2.735 lavoratori,
contrari 2.325 (il 45,95%). Il sì vince dunque per 410 voti. Alta l’affluenza
al voto: 94,2%. Fiom e Cobas attribuiscono la vittoria dei sì al voto
compatto degli impiegati Fiat a favore dell’accordo (421 su 441). Nettamente
contrari i voti alla lastratura e al montaggio dove, in base all’accordo,
si potrà arrivare a 10 ore di lavoro continuative. Sospese per una lite
e poi riprese le operazioni di scrutinio.
24-01-2011 PDL A UDC: NO GOVERNO SENZA BERLUSCONI
“Sì al confronto ma non si può prescindere dalla guida di
Berlusconi”. È la risposta di Gasparri, capogruppo dei senatori
PdL, al leader Udc, Casini, che si dice disponibile a entrare nella maggioranza
soltanto con un passo indietro del premier. “Riteniamo auspicabile una
collaborazione ampia nell’area moderata”, ma non senza Berlusconi
a capo del governo, dice ad Affaritaliani.it Per il capogruppo del PdL alla
Camera, Cicchitto, “pensare come fa oggi Casini ad un governo senza Berlusconi
è un illogico politico. Tanto più che il 14 dicembre ha confermato
e consolidato ampliandola la maggioranza uscita dalle urne del 2008”.
24-01-2011 PDL: “IRRICEVIBILE” LA PROPOSTA DI CASINI
Per il ministro dell’Istruzione, Gelmini, la proposta di Casini di un
governo con il PdL ma senza Berlusconi è “irricevibile”.
“Non esiste un centrodestra senza la leadership di Berlusconi”.
“Sono i cittadini a riconoscere in Berlusconi l’unica guida in grado
di riformare questo Paese”. “Casini è destinato a rimanere
all’opposizione” sostiene il ministro della Difesa, La Russa. E
il ministro della Difesa, La Russa. E il ministro per l’Attuazione del
programma, Rotondi, dice: “Se Casini si diverte, sogni un governo senza
Berlusconi”. Per il portavoce PdL, Capezzone, un ribaltone con “governi
tecnici o tecnicopolitici” è un’offesa alla democrazia”.
25-01-2011 BERLUSCONI A LERNER: “SIETE POSTRIBOLO TV”
Telefonata a sorpresa del presidente del Consiglio, Berlusconi, alla trasmissione
“L’Infedele” su La7, condotta da Lerner. “Siete un postribolo
televisivo” ha dichiarato il premier intervenendo quasi a conclusione
di trasmissione. Berlusconi ha definito la puntata (incentrata sul caso Ruby)
“uno spettacolo disgustoso con conduzione spregevole, turbe, ripugnante”
che porta avanti “tesi false, lontane dalla realtà”. Lerner
ha poi replicato al premier: “Ha offeso abbastanza, ora basta, lei è
un cafone”. E il premier: “E lei ha offeso la signora Minetti, persona
intelligente, preparata che si è pagata gli studi lavorando”.
25-01-2011 BERLUSCONI A LERNER: ”SIETE POSTRIBOLO TV”
La telefonata del premier alla trasmissione televisiva “L’Infedele”
si è concentrata in pochi minuti a conclusione della puntata. Dopo un
botta e risposta sulla Minetti, Berlusconi ha invitato Iva Zanicchi, ospite
in trasmissione, “ad alzarsi e lasciare quel postribolo televisivo”.
La Zanicchi, pur condividendo le posizioni del premier, ha portato a termine
la sua partecipazione. “Io umanamente capisco Berlusconi, chi altri avrebbe
potuto sopportare quello che ha sopportato lui in questi ultimi tempi?”
25-01-2011 CAMERA: SFIDUCIA BONDI, SI VOTERÀ DOMANI
Le mozioni di sfiducia delle opposizioni contro il ministro dei Beni culturali
Bondi, si voteranno domani pomeriggio alla Camera. Lo ha deciso la conferenza
dei capogruppo di Montecitorio. È stata respinta la richiesta dell’Udc
di rinviare il voto di una settimana, per permettere la partecipazione al voto
sulla mozione sulle persecuzioni dei cristiani al Consiglio d’Europa.
L’ha spuntata la posizione del PdL. Cicchitto era contro il rinvio del
voto mentre Reguzzoni, Lega, era favorevole allo slittamento perché “è
un fatto tecnico”.
25-01-2011 MOZIONI SFIDUCIA, POLEMICA RUTELLI-BONDI
Polemica tra Rutelli e Bondi. Il presidente dell’Api critica il ministro
dei Beni culturali, che stamattina ha respinto l’ipotesi di un rinvio
della mozione di sfiducia presentata contro di lui perché non si può
“giocare con la dignità delle persone”. “Invece di
piagnucolare su presunti complotti, Bondi risponda sulle cinque proposte”
avanzate dal Terzo polo per far rientrare la sfiducia, dice Rutelli. “Rutelli
– replica Bondi – non si rende neppure conto di mancare il buon
gusto e di un minimo di serietà politica”.
29-01-2011 BERLUSCONI: NON SONO PREMIER PER CASO
“Dai giornali sembra che io sia premier quasi per caso come beneficiario
di un sorteggio e non perché abbiamo vinto le elezioni. Noi continuiamo
a governare con l’impegno di sempre, forti del sostegno degli italiani”.
Così il presidente del Consiglio Berlusconi, in un messaggio ai Promotori
della libertà. “Le tempeste non mi spaventano”. “Non
ho alcun timore di farmi giudicare: davanti ai magistrati non sono mai fuggito”.
“In quasi 20 anni di persecuzione giudiziaria non hanno trovato uno straccio
di prova”. “Il fango ricadrà su chi cerca di usarlo contro
di noi”. “È giunto il momento di ristabilire una reale separazione
fra i poteri dello Stato”.
29-01-2011 BERLUSCONI: NON LIBERI
"Non è un Paese libero se quando si alza il telefono non si è
sicuri dell'inviolabilità delle proprie conversazioni e vengono pubblicate
intercettazioni senza contenuto rilevante". Così il premier Berlusconi.
"Le opposizioni sono deboli, frammentate, senza leader nè programmi.
L'unica proposta è mettere tasse come la patrimoniale che noi non faremo
mai". E: "La riforma della giustizia, bloccata dai finiani, sarà
in testa all'agenda del governo insieme al federalismo. Faremo il federalismo
e sarà una riforma storica". "Nei sondaggi la nostra coalizione
ha oltre il 45%". Con Pannella "un colloquio utile e costruttivo".
29-01-2011 BERLUSCONI: TOGHE SARÀ RESPINTA
"L'unica cosa che unisce" gli ex comunisti e gli ex fascisti "è
far fuori Berlusconi e danneggiare l'Italia col soccorso rosso delle toghe politicizzate,
pronte a intervenire ogni qual volta la situazione lo richieda. Ebbene, ancora
una volta questa offensiva è stata e sarà respinta". Lo ha
detto il presidente del Consiglio, Berlusconi. "Mai, dico mai, i nostri
avversari avevano raggiunto vette così vergognose di irresponsabilità,
di cinismo e di illiberalità, violando le norme più elementari
del diritto e usando illegittimamente l'arma dell'indagine giudiziaria a fini
di lotta politica".
29-01-2011 DICO IO: È uno spreco di denaro andare a votare perché
non si fa l’interesse degli italiani, ma se si vota vince di nuovo Berlusconi.
Quando ero giovane, i comunisti mi hanno insegnato una canzone che si cantava
durante gli scioperi con la CGIL: All’alba se ne parte l’operaio
con un toco de pan e una grosta de formaio. Ma perché lavorar se non
ghe da magnar, marceremo uniti e compatti con Lenin e Togliatti e Mao Tse-tung.
31-01-2011 EGITTO, FRATTINI: USA E UE PER LA STABILITÀ
“L’interesse degli Usa, della Ue, di tutta la comunità internazionale
converge ed è la stabilità dell’Egitto”. È
quanto ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, arrivando alla riunione
del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. “L’Italia segue la strategia
europea. Vogliamo una transizione ordinata verso la democrazia, ma non vogliamo
essere noi a scegliere chi resta e chi va. Lo dovranno decidere gli egiziani”,
ha aggiunto, sottolineando di essere comunque contrario a qualsiasi “soluzione
che porti l’islamismo radicale al potere”.
02-02-2011 BERLUSCONI: PER EGITTO TRANSIZIONE INDOLORE
“Ci auguriamo che ci possa essere un passaggio ad un diverso regime che
sia indolore per la popolazione e che possa portare presto ad una conferma democratica”.
Così Silvio Berlusconi commenta la situazione in Egitto. A chi gli chiede
se Mubarak debba fare un passo indietro, il premier dice: “Non posso rispondere
perché molta differenza tra cosa pensa un popolo di 80 milioni di egiziani
e cosa pensano un milione o due che sono in piazza”; difficile stabilire
“il sentimento e l’umore di un Paese così grande”.
02-02-2011 PREMIER: “BASTA SPIRALE DI SCONTRO”
“Il governo condivide l’appello del capo dello Stato a interrompere
una ‘spirale insostenibile di contrapposizioni, arroccamenti, prove di
forza’ con un riferimento esplicito al federalismo e al carattere ‘decisivo
di un clima corretto e costruttivo confronto in sede istituzionale’ ”.
Così Berlusconi – in una nota di palazzo Chigi – plaude all’appello
di Napolitano perché bisogna “restituire al Paese la capacità,
offuscata da comportamenti anti istituzionali”, da errori di tutte le
parti in causa, di tornare alla politica.
02-02-2011 PREMIER: “NIENTE TIMORE PER PROCESSI RIDICOLI”
“Non ho nessun timore di questi processi, le accuse non sono solo infondate,
ma addirittura ridicole”. Sono “invenzioni” della procura
di Milano che “non ha alcuna competenza né territoriale né
funzionale”, una “violazione del sistema di legge molto grave”.
Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, al termine di una cena, sull’ipotesi
del rito immediato per il caso Ruby. “L’Italia – ha detto
– si è consegnata alla magistratura che ha creduto di poter diventare
un potere”; è qualcosa che “la generalità dei cittadini
italiani” ha ben compreso essere “indecente”.
02-02-2011 BERLUSCONI: ELEZIONI POSSIBILI, MA NON ORA
Urne? “Non le escludo e nel caso di impossibilità a governare per
noi la via è quella di nuove elezioni, ma così come è oggi
la situazione mi pare che avendo una maggioranza alla Camera e al Senato non
ci sia alcun motivo per andare alle elezioni”. Così il premier,
Berlusconi. Quanto al governo, bisognerà vedere “gli incrementi
della maggioranza in parlamento. Poi decideremo come affidare a nuovi protagonisti
i posti vacanti”. Berlusconi pensa che il federalismo passerà poiché
il governo potrà procedere “anche se il risultato è di pareggio
in commissione bicamerale”. Infine l’immunità: “Non
è sul tavolo ma non escludo” che domani possa esserci.
06-02-2011 BERLUSCONI: FAREMO FEDERALISMO FISCALE
“Completeremo l’approvazione del federalismo fiscale in Parlamento,
nel pieno rispetto delle procedure previste dalla stessa legge di riforma”.
Così il premier, Berlusconi, in un messaggio ai Promotori della libertà.
Nel testo scritto si legge “nel pieno rispetto delle procedure e delle
indicazioni del capo dello Stato”, nell’audio il premier non pronuncia
questa frase. Mentre alle nostre frontiere avvengono trasformazioni epocali,
“da noi alcuni magistrati perseverano nell’intromettersi in modo
illegittimo nella vita privata dei cittadini e certi giornali sembrano concentrati
a guardare nel buco della serratura”, ha aggiunto.
06-02-2011 BERLUSCONI: ABBIAMO IL DOVERE DI GOVERNARE
“Sono assolutamente certo che il governo sia in grado di operare”,
“c’è una buona maggioranza che lo sostiene”, “la
sinistra da tempo non rappresenta nessuna credibile alternativa di governo”.
Così il presidente del Consiglio Berlusconi, ai promotori della libertà.
“Continuano a chiedere le mie dimissioni e il voto anticipato, noi abbiamo
sempre ritenuto che le elezioni anticipate siano un danno per il Paese”.
Abbiamo “il dovere di continuare a governare, qui e ora”. “Fini
è passato all’opposizione e si è alleato con la sinistra
tradendo il voto degli elettori, consegnandosi a un futuro che gli esperti valutano
appena all’1,6%.”
06-02-2011 BERLUSCONI: NO CAMBI IN PDL, NO RIMPASTO
“In riferimento alle fantasiose voci che oggi compaiono sui giornali a
proposito del coordinatore unico, del cambio del ministro della Giustizia, delle
dimissioni di Bondi, addirittura di un rimpasto del governo e di altro ancora
che può darsi mi sfugga, devo smentire in modo assai netto tutto ciò,
la nostra attenzione è concentrata su ben altro”. Così una
nota del presidente del Consiglio, Berlusconi. Il PdL “non è certo
diventato una piccola fabbrica di organigrammi interni”. “Sarebbe
auspicabile che tutti coloro che si esercitano in questo tipo di operazioni
virtuali, si applicassero in qualcosa di più reale e costruttivo”.
10-02-2011 RUBY, FRATTINI: ANDREMO FINO A STRASBURGO
La violazione della privacy è un fatto che “può essere portato
non solo in Italia ma anche di fronte alla Corte europea dei diritti dell’uomo:
c’è una giurisprudenza molto ricca in materia”. Così
il ministro degli Esteri Frattini rispondendo ad una domanda sull’eventuale
causa allo Stato da parte del premier Berlusconi. Una causa, ha aggiunto, non
sarebbe “un rimedio straordinario” perché “quando un
cittadino si sente danneggiato ha diritto a rivolgersi al giudice competente
per ottenere tutela”. Poi al presidente della Consulta, De Siervo, ha
replicato: “Rispettiamo” la Corte, ma è un diritto “criticare
politicamente”.
10-02-2011 PDL: SOSTEGNO A PREMIER CONTRO NUOVO 1994
L’Ufficio di presidenza PdL, esprime sostegno al premier Berlusconi, vittima
da 17 anni di persecuzioni senza precedenti nella storia dell’Occidente.
L’ufficio di presidenza stabilisce di “avviare tutte le iniziative
politiche necessarie per difendere il diritto di tutti i cittadini a una giustizia
giusta e di intraprendere tutte le opportune iniziative parlamentari per scongiurare
un nuovo 1994”. E quanto si legge nel documento approvato al termine dell’Ufficio
di presidenza del PdL. “La procura di Milano – prosegue la nota
PdL – appare ormai come una sorta di avanguardia politica rivoluzionaria,
in sfregio al popolo sovrano”.
10-02-2011 PDL: “INTERCETTAZIONI? DDL NON UN DECRETO”
Cicchitto smentisce che il PdL pensi a un decreto sulle intercettazioni. “C’è
stato un equivoco: non mi risulta che ci stata alcuna iniziativa per un decreto
e tanto meno da presentare al presidente della Repubblica”, dice il capogruppo
del PdL alla Camera ai giornalisti a Montecitorio. In caso, nota, “c’è
un ddl che è in stato avanzato dei lavori parlamentari”. Le accuse
dei pm milanesi a Berlusconi? I legali del premier potrebbero denunciare “un
evidente fumus persecuzionis”. Napoli, vice capogruppo alla Camera, dice
alt alla retorica su un ddl “non punitivo”. Basta con “la
gogna mediatica che ha spappolato ogni garanzia”.
15-02-2011 RUBY, DIFESA PREMIER: CE LO ASPETTAVAMO
“Non ci aspettavamo nulla di diverso”. È il commento dell’avvocato
Piero Longo, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, alla notizia del rinvio
a giudizio del premier per concussione e prostituzione minorile, in relazione
al caso Ruby. All’osservazione dei giornalisti sulla composizione tutta
la femminile del collegio giudicante Longo risponde: “Già ci sono
nel processo Mills. Benissimo, le donne sono gradite e qualche volta anche gradevoli”.
15-02-2011 PDL: PER PREMIER GIUSTIZIA A OROLOGERIA
“Come volevasi dimostrare. È proprio il caso di parlare di giustizia
a orologeria che per Berlusconi è rapidissima, addirittura istantanea”.
Lo afferma Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera, dopo il giustizio immediato
disposto dal Gip milanese nell’ambito del caso Ruby. Ma “il governo
va avanti, resistendo a questi tentativi di manomettere l’equilibrio politico
del Paese”. E il portavoce PdL Capezzone: “Un copione scontato”
con il tentativo della sinistra di “usare la scorciatoia giudiziaria per
una spallata. Ma non si illudano”. Per il ministro Rotondi, “è
inevitabile un intervento del capo dello Stato”.
16-02-2011 PREMIER: SU CASO RUBY PER NULLA PREOCCUPATO
“Per carità di patria di questo non parlo: posso solo dire che
non sono per niente preoccupato”. Risponde così premier Berlusconi
a una domanda sul rinvio a giudizio sul caso Ruby. Sul voto anticipato: “Ma
quale voto? Pensiamo all’economia, non alle elezioni”. Berlusconi
ha ribadito che “avevamo un forte freno nella maggioranza con Fini e i
suoi che con il loro statalismo hanno bloccato le riforme, non solo sulla giustizia,
ma anche le liberalizzazioni”. Ha assicurato che presto ci sarà
“una maggioranza di 325 deputati” e della Lega ha detto: “Bossi
mi ha garantito che vuole continuare. Mai stati così coesi. Andiamo avanti
fino al 2013”.
16-02-2011 PREMIER: CON NOI CONTI IN ORDINE-PACE SOCIALE
“No è con la bacchetta magica che si risolvono i problemi”.
Lo ha detto il premier Berlusconi dopo la firma dell’accordo sulla moratoria
per il credito alle piccole e medie imprese. Berlusconi ha sottolineato: “Continuiamo
il nostro lavoro per tenere in ordine il bilancio dello Stato”. Berlusconi
ha ribadito che “siamo riusciti a mantenere la pace sociale con investimenti
enormi”, e se la crescita del Pil è solo dell’1,1% “è
perché abbiamo ereditato un debito pubblico che ci fa pagare 5 punti
di Pil all’anno in interessi passivi”. Per il premier abbiamo “un
grave problema di classe dirigente al Sud”.
19-02-2011 BERLUSCONI: NON HO SENTITO GHEDDAFI
Il presidente del Consiglio si è detto preoccupato per quanto sta avvenendo
in Libia, ma ha affermato di non aver sentito Gheddafi “per non disturbarlo”
in un momento così delicato”. “La situazione è in
evoluzione e quindi non mi permetto di disturbare nessuno”, ha aggiunto.
“Siamo preoccupati per tutto quello che accadendo nell’area”,
ha aggiunto il premier riferendosi alla situazione in Nordafrica e nel Bahrein.
19-02-2011 PREMIER: VALE LA PENA FESTEGGIARE 150°
“Credo che valga la pena di festeggiare” il 150° anniversario
dell’Unità d’Italia il 17 marzo prossimo. È quanto
dichiara il presidente del Consiglio Berlusconi ai giornalisti fuori da Palazzo
Grazioli. E a chi gli chiede se sia in forma il premier risponde: “Si
lavora. Io sono sempre in gran forma”.
19-02-2011 SCHIFANI: TRICOLORE È SIMBOLO DEL POPOLO
“Desidero unirmi idealmente a voi tutti in questo momento di celebrazione
della nostra amata Bandiera simbolo del nostro Stato e del nostro Popolo, dei
quali incarna, nei colori, la fede, la speranza e la passione”. Così
il presidente del Senato, alla cerimonia sul Tricolore ad Arezzo. L’iniziativa
è “per rimarcare il significato storico-istituzionale e il valore
idealmente unificante della bandiera, fondamento dell’identità
del nostro Paese, proprio nell’Anniversario dei 150 anni dello Stato italiano”.
20-02-2011 NAPOLITANO: PROCESSO SECONDO GIUSTIZIA
Silvio Berlusconi ha “le sue ragioni e buoni mezzi giuridici per difendersi
contro le accuse. Sia la nostra Costituzione sia le nostre leggi garantiscono
che un procedimento come questo, in cui si sollevano gravi accuse che il premier
respinge, si svolgerà e concluderà secondo giustizia. Confido
nel nostro Stato di diritto”. Così il Presidente Napolitano al
quotidiano tedesco “Welt am Sonntag” sul caso Ruby. Parla poi di
eccessiva “tensione” che degenera in una “guerriglia politica”.
Alla domanda sulla tenuta del governo risponde: “Credo che un governo
regge finché dispone di una maggioranza in Parlamento e opera di conseguenza”.
20-02-2011 NAPOLITANO: IN PARTITI TROPPI PERSONALISMI
“Non siamo riusciti a trovare un nuovo assetto politico che fosse stabile”,
dice il presidente Napolitano al ‘Welt am Sonntag’. “Speravamo
di pervenire, attraverso riforme elettorali, a un sistema bipolare solido”,
“nella chiarezza dell’alternanza”. “Ci sono state invece
nuove escrescenze, nuove frammentazioni” e “molti personalismi dentro
e attorno ai partiti”. Ciò “non contribuisce alla stabilità”.
E ancora: “Tra i miei doveri rientra anche quello di gestire situazioni
difficili”. Ricorda Pisolini: “Le sue visioni erano spesso cupe,
ma senza dubbio presagì alcuni sviluppi” poi verificatisi. “Il
suo pessimismo non era del tutto infondato”.
20-02-2011 PREMIER: GIUSTIZIA CONTROPOTERE POLITICO
“La giustizia è divenuta sempre più un contropotere politico
che esonda dai principi costituzionali e che è sempre meno un servizio
pubblico efficiente e giusto”. Lo dice il premier Berlusconi ai Promotori
delle Libertà. “Introdurremo una normativa sulle intercettazioni
telefoniche che ponga fine agli abusi e alle violazioni della nostra privacy”
che danneggiano anche chi non è neppure indagato”. Scoraggeremo
“la pratica di fornire ai giornali i risultati delle intercettazioni”.
In Usa si va in galera per questo, dice. “Al di là dei danni arrecati
dalle ennesime, insensate e imperdonabili” iniziative dei Pm di Milano,
il governo va avanti.
20-02-2011 BERLUSCONI: MAI CREATO TENSIONI ISTITUZIONI
“Noi non abbiamo mai alimentato tensioni o conflitti tra le istituzioni,
ma abbiamo sempre operato con determinazione per fare esclusivamente l’interesse
dell’Italia”. Così il premier Berlusconi in un messaggio
ai Promotori della Libertà. “Il nostro governo, lungi dall’essere
paralizzato o bloccato, come va dicendo l’opposizione con argomentazioni
assolutamente infondate, il nostro governo del fare non si è mai fermato
neppure un momento”. Ora, prosegue, “vogliamo andare avanti grazie
a un passo che è reso ancora più spedito dall’uscita dalla
nostra maggioranza di Fini e dei suoi”.
22-02-2011 PETROLIO DALLA LIBIA FRATTINI RASSICURA
Il ministro degli Esteri Frattini ha detto che non ci sono problemi per l’approvvigionamento
di petrolio, nonostante sia stata ridotta l’erogazione dalla Libia. “Abbiamo
altre fonti per rifornirci”, ha assicurato. Dal Cairo, Frattini aveva
detto di essere molto preoccupato “per i rischi di una guerra civile in
Libia e di un’immigrazione verso l’Unione Europea di dimensioni
epocali”. Frattini ha incontrato in Egitto il maresciallo Tantawi, capo
del Consiglio supremo delle forze armate, che guida il Paese dopo la rivolta
popolare e la caduta di Mubarak.
22-02-2011 UE A ITALIA: AIUTI SÌ SMISTARE IMMIGRATI NO
“Solidarietà” col governo italiano, “disponibilità
a fornire materiale umano e mezzi finanziari”, ma – dicono fonti
diplomatiche Ue – nessuna apertura a uno smistamento di migranti in Europa.
“Un Paese di 60 milioni di abitanti” come l’Italia “non
può avere problemi a fronteggiare qualche migliaio di migranti”,
affermano le fonti, ricordando che “la Germania non battè ciglio”
per i 300mila arrivi della crisi balcanica. Disponibilità invece a considerare
“problema europeo” le rivolte nei Paesi arabi. Sarebbe questa la
posizione Ue, in vista del prossimo Consiglio Affari interni e Giustizia, giovedì
e venerdì.
22-02-2011 LIBIA, BERLUSCONI TELEFONA A GHEDDAFI
Il presidente del Consiglio dei ministri, Berlusconi, ha avuto nel pomeriggio
una conversazione telefonica con il leader della Jamahiriya libica, Muammar
El Gheddafi. A darne notizia è una nota di Palazzo Chigi.
23-02-2011 BERLUSCONI: ATTENTI AL DOPO-GHEDDAFI
“Dobbiamo fare attenzione a che non ci siano violenze ingiustificate e
derive che recepiscano il dogmatismo antioccidentale del fondamentalismo islamico”.
Così il premier Berlusconi agli Stati generali della città di
Roma, parlando della crisi in Libia. “Siamo molto preoccupati, bisogna
stare attenti a quello che ci sarà dopo”, ha detto. “Prendiamo
atto con grande piacere – ha aggiunto – che il vento democratico
ha risvegliato soprattutto i giovani che vogliono essere liberi: armati di Internet
e del loro coraggio hanno dato il via a un sommovimento”.
23-02-2011 LIBIA, FRATTINI: CESSI IL BAGNO DI SANGUE
Il governo italiano, assieme all’Ue e all’Onu, chiede che cessi
immediatamente “l’orribile spargimento di sangue” che “la
leadership Gheddafi ha annunciato e sta continuando a fare”. Lo ha detto
il ministro degli Esteri, Frattini, riferendo alla Camera dei deputati, confermando
la stima dei mille morti. “Se crolla la Libia – ha aggiunto –
le conseguenze non possono ricadere solo sull’Italia. Per la gestione
dell’ondata di immigrati non chiediamo uno smistamento in Europa, ma un
meccanismo serio di ripartizione degli oneri economici, sociali e anche umani.
Chiediamo con forza che l’Ue si assuma il suo dovere di coordinamento”.
25-02-2011 LA RUSSA; RECUPEREMO ITALIANI NEL SUD-EST
“Abbiamo notizia che nel sud est della Libia ci sono 30 italiani che hanno
finito i viveri: li recupereremo”. Lo ha dichiarato il ministro della
Difesa, La Russa, aggiungendo: “Abbiamo già predisposto l’intervento
militare per raggiungere i nostri connazionali e attendo solo il via della Farnesina.
Non voglio infatti decidere da solo”. “La mia preoccupazione –
ha concluso – è il recupero di tutti gli italiani che si trovano
in quelle zone”. Il ministro ha ricordato i rientri con i due C130 e le
due navi ormeggiate al largo di Misurata che ancora non hanno potuto attraccare
a causa del mare grosso.
25-02-2011 DECRETO MILLEPROROGHE, SÌ CAMERA A FIDUCIA
Passa la fiducia alla Camera posta dal governo sul maxi emendamento presentato
al decreto legge Milleproroghe. Il disco verde è arrivato con 309 voti
a favore e 287 contrari. Le opposizioni hanno criticato il decreto, definito
“un pasticcio” e “confuso”. Critiche anche l’ennesimo
ricorso al voto di fiducia da parte dell’esecutivo. La maggioranza ha
respinto le critiche: delle modifiche sono seguite ai rilievi di Napolitano,
la fiducia è dovuta ai tempi stretti.
25-02-2011 MAGGIORANZA: SERVE AL PAESE MILLEPROPROGHE
La maggioranza difende il decreto legge Milleproroghe approvato dalla Camera
con un voto di fiducia. “Il Milleproroghe è diventato un ippopotamo?
Vorrei ricordate che l’ippopotamo è stato costruito pezzo a pezzo
al Senato e si è ingrassato anche con il contributo dell’opposizione”,
dice Cicchitto. Sostegno convinto anche da Reguzzoni. Il decreto “serve
a tutto il Paese”, sostiene il capogruppo della Lega a Montecitorio. “Interviene
sulla necessità di fondi per gli alluvionati, per gli enti lirici, per
le quote latte” Mario Pepe (“Responsabili”) dice: “Bene,
anche se si poteva fare di più. Siamo determinanti per la maggioranza”.
25-02-2011 PREMIER: FINI, CONSULTA E PM CI OSTACOLANO
Dopo aver incassato la fiducia sul Mille proroghe con 309 voti, invece dei 319
disponibili, Berlusconi esorta i suoi parlamentari a lavorare di più.
Lo riferiscono le agenzie riportando voci raccolte dopo l’incontro con
le parlamentari in vista della conferenza del PdL sull’occupazione femminile.
Berlusconi avrebbe chiesto ai deputati di essere sempre presenti alle votazioni,
perché Fini ostacola il lavoro del PdL. Berlusconi avrebbe anche attaccato
la Consulta che boccerebbe le iniziative di governo e maggioranza, e i pm che
ce l’avrebbero con lui. Quanto a Ruby, il premier avrebbe spiegato di
aver telefonato in buona fede, per aiutarla.
01-03-2011 CALDEROLI: FEDERALISMO, TASSE NON SALIRANNO
Con l’introduzione del federalismo, assicura Calderoli, non aumenteranno
le imposte. “Nessuna ulteriore imposizione viene introdotta per effetto
del decreto”, dice il ministro della Semplificazione normativa, illustrando
alla Camera il decreto attuativo sul federalismo municipale. “Il federalismo
è fatto – precisa – per unire, non per dividere” l’Italia.
Sul federalismo fiscale, aggiunge, il governo ha usato “la massima disponibilità”
al dialogo con le opposizioni e con l’Anci (Associazione dei comuni italiani).
In una prima fase di applicazione del decreto “l’assegnazione dell’Iva
verrà fatta su base regionale”, afferma.
02-03-2011 GHEDDAFI: “HO COSTRETTO L’ITALIA A SCUSARSI”
“Abbiamo costretto l’Italia ad abbassare la testa nei nostri confronti”.
Lo ha affermato il leader libico Gheddafi. “Siamo andati in Italia portando
il figlio di Omar Muktar, e li abbiamo costretti a scusarsi per la colonizzazione.
È una cosa storica, costringere l’Italia a pagare la Libia”.
“Berlusconi ha detto che non rappresento la Libia, ricordi che la Libia
sono io”. “Non avendo più poteri dal 1977, non posso dimettermi:
la nostra democrazia non prevede un presidente”. Gheddafi ha minacciato
di sostituire le compagnie occidentali che estraggono il greggio libico con
aziende cinesi e indiane.
06-03-2011 BERLUSCONI: EPOCALE RIFORMA GIUSTIZIA
Berlusconi annuncia la riforma della giustizia. “Presenteremo la riforma
della giustizia giovedì. C’è una riforma che sarà
epocale”, dice il presidente del Consiglio intervenendo telefonicamente
ad una manifestazione del PdL ad Avezzano . “Nessun governo -sostiene-
ha mai fatto così bene”. L’esecutivo, ripete, andrà
avanti. “Non ci saranno elezioni politiche anticipate, sarebbe un danno
per il nostro Paese dare un segnale alla finanza internazionale di non avere
una stabilità di governo”, osserva. Conferma: non ha mai attaccato
le istituzioni, ripresenterà il ddl sulle intercettazioni, il PdL è
al 30% nei sondaggi.
06-03-2011 GIUSTIZIA, POLEMICA TRA IDV E PDL
“Di epocale nella pseudo riforma della giustizia annunciata dal governo
c’è solo il tentativo di punire e linciare con norme ad hoc i giudici”.
Lo ha detto il portavoce dell’IdV Orlando. E ha aggiunto: “La democrazia
è seriamente a rischio e noi dell’IdV non resteremo a guardare,
ponendo in atto tutte le iniziative democratiche atte a frenare questa fascista”.
Immediata la replica del presidente dei deputati del PdL Cicchitto: “Quando
l’IdV parla di deriva fascista è chiaro che si riferisce a se stessa”.
12-03-2011 SAIF GHEDDAFI: ITALIA HA TRADITO LA LIBIA
“Siamo molto irritati con l’Italia”. Sono le parole di Saif
Al Gheddafi, figlio del leader libico, nelle interviste ad alcuni quotidiani
italiani. Saif ribadisce la sua fiducia nella vittoria finale e attacca l’Italia,
che avrebbe tradito l’amicizia con la Libia. “Berlusconi –
ha aggiunto – è nostro amico. Potevamo aspettarci questo dalla
Francia, ma non dall’Italia. Sarà molto facile rimpiazzare l’Italia
con la Cina e state attenti: quello che succede oggi qui, succederà domani
da voi”. Ieri Tripoli ha interrotto i rapporti diplomatici con Parigi,
per ritorsione perché ha riconosciuto gli insorti.
12-03-2011 FRATTINI: SAIF VUOLE LEGITTIMARE IL REGIME
“Le nuove minacce del figlio di Gheddafi, Saif al Islam, all’Italia
sono solo il tentativo di legittimare un regime che la Ue ha detto che non può
essere legittimato”. È quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri,
Frattini, commentando l’intervista in cui il figlio del raìs ha
annunciato che la Libia lascerà le porte aperte all’emigrazione
verso l’Europa e si è sentita tradita dall’Italia. Alla Lega
araba, riunitasi al Cairo, Frattini chiede “azioni politiche”. Ma
ammette: sulla no-fly zone non c’è un “consenso unanime in
Europa.
12-03-2011 BERLUSCONI: BACIAMANO GHEDDAFI? SONO GUASCONE
“Ho un forte carattere guascone che qualche volta mi porta in modo spontaneo
a comportamenti non strettamente conformi alla forma”. Così il
premier in un’intervista a Gente spiega il tanto contestato baciamano
a Gheddafi. “Non nego- afferma Berlusconi – di essere stato amico
del popolo libico, lo sono ancora”. “La violenza va sempre condannata”,
aggiunge. “Non ci resta che guardare gli sviluppi futuri, sperando che
i Paesi del Mediterraneo non cadano nelle mani dell’estremismo islamico”.
14-03-2011 BERLUSCONI A POLIZIA: RIDURREMO I TAGLI
Il premier Berlusconi è uscito a sorpresa dalla sua villa a Arcore per
incontrare i sindacati di polizia che protestavano davanti alla residenza contro
i tagli al comparto sicurezza. Berlusconi ha assicurato che troverà le
risorse nel prossimo Cdm: “Abbiamo tagliato da tutte le parti –
ha detto – il problema è che abbiamo ereditato un debito doppio
degli altri Paesi Ue”. Poi ha scherzato: “Tremonti dice che i soldi
non ci sono, perché non lo fate fuori?”.
14-03-2011 ALFANO CONFERMA: VIA NORMA TRANSITORIA
“Manterrò fede all’impegno preso ieri”. Così
il ministro della Giustizia Alfano sull’intezione di eliminare la norma
transitoria dal testo sul processo breve. Occasione: la presentazione del piano
per la digitalizzazione della giustizia assieme al ministro Brunetta. Alfano
ha domandato: “Negli anni in cui sono cresciute le risorse per la giustizia,
è cresciuto anche l’arretrato. Come è possibile?”.
Poi si è detto d’accordo col procuratore di Milano Bruni Liberati,
secondo cui il problema della giustizia è l’organizzazione. Il
piano straordinario per la digitalizzazione prevede risorse fino a 50 milioni
di euro.
15-03-2011 GHEDDAFI MINACCIA: “CI ALLEIAMO CON AL QAEDA”
Se i governi occidentali “si comporteranno come in Iraq, la Libia uscirà
dall’alleanza internazionale contro il terrorismo. Ci alleiamo con al
Qaeda e dichiariamo la guerra santa”. Così Gheddafi in un’intervista
al Giornale. Il leader libico si dice “scioccato dall’atteggiamento
degli europei” e si ritiene “tradito” da Berlusconi. Quanto
ai ribelli, per Gheddafi non c’è spazio di dialogo possibile, poiché
sarebbe il popolo stesso a chiedergli di intervenire contro “le bande
armate”. Trattare “con i terroristi legati a Bin Laden non è
possibile. Loro stessi non credono al dialogo”, ha detto Gheddafi.
15-03-2011 PDL: IL PD VIVE DI INCUBI SU GIUSTIZIA
La norma transitoria prevista nel ddl sul processo breve? “Il PdL ha già
presentato l’emendamento del relatore Paniz che cancella la norma transitoria.
Resta, però, il problema di un uso ‘contra personam’ della
giustizia nei confronti di Berlusconi”, dice Gasparri, capogruppo del
PdL al Senato. Ci sarà il confronto con l’opposizione? “Il
Pd vive di incubi”, nota Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera. Da
“una parte dell’opposizione” c’è una disponibilità
a discutere”, ma “il Pd preferisce inseguire Di Pietro. Vedremo”,
nota.
15-03-2011 PROCESSO BREVE, ARRIVA EMENDAMENTO DEL PDL
Arriva l’emendamento di Paniz (PdL) che cancella la norma transitoria
dal ddl sul processo breve. “Avevo detto che lo avrei fatto. La proposta
di modifica ora è in commissione giustizia della Camera”, dice
il relatore di maggioranza al provvedimento. Il ministro dell Giustizia Alfano
aveva annunciato l’emendamento, ma il PdL non lo aveva proposto. Cicchitto
aveva precisato che non c’erano vincoli di tempo alla presentazione dell’emendamento.
L’opposizione attaccava la norma transitoria, che applica il ddl anche
ai processi in corso, perché considerata una normativa ‘ad personam’
in favore di Berlusconi.
15-03-2011 NUCLEARE, MANCA GOVERNO. SLITTA ESAME DL
Slitta alla Camera, in commissione Attività produttive e Ambiente, l’esame
del decreto legislativo che definisce i criteri per la localizzazione e la realizzazioni
delle centrali nucleari in Italia. L’opposizione ha infatti lamentato
l’assenza del governo in commissione, dopo gli incidenti in Giappone.
“Il governo non è né cieco né sordo rispetto alle
notizie che vengono da Tokyo” dice il ministro per l’Ambiente, Prestigiacomo,
“a noi sta a cuore l’indipendenza energetica dell’Italia,
ma prima e di più la salute dei cittadini”.
17-03-2011 NAPOLITANO: “L’ITALIA È SOLO UNA”
Napolitano ricorda le lotte sanguinose del Risorgimento. Parla di Cavour, Garibaldi
e Mazzini, intervenendo a Montecitorio per festeggiare i 150 anni dell’Unità
nazionale. “Per Mazzini era indubitabile che una nazione italiana esistesse,
e non ci fossero ‘cinque, quattro, tre Italie, ma una Italia’”,
sottolinea il presidente della Repubblica. Invita a lasciar perdere le polemiche.
“Sono fuorvianti certi clamorosi semplicismi” sul processo dell’unità
“poco oltre il limite di un Regno dell’alta Italia”. Aggiunge:
“Il senso di patria e l’amor di patria” sono elementi centrali.
“Viva la Repubblica, viva l’Italia”, dice.
17-03-2011 NAPOLITANO: “SERVONO ORGOGLIO E FIDUCIA”
Napolitano rivolge un appello “all’orgoglio e fiducia”. Il
presidente della Repubblica parla tra gli applausi, ricordando i 150 anni dell’unità
d’Italia al Parlamento riunito in seduta comune a Montecitorio. L’Unità
“fu uno storico balzo in avanti per tutti gli italiani” al nord
e al sud, il 17 marzo 1861. La memorie delle dure lotte per l’Unità
“possono risultare preziose nella difficile fase che l’Italia sta
attraversando”, osserva tra gli applausi. “Orgoglio e fiducia”
sono importanti per superare i problemi. Supereremo le nuove sfide, ma serve
“nuovamente un forte cemento nazionale unitario”, osserva.
17-03-2011 NAPOLITANO: FEDERALISMO RAFFORZI UNITÀ
Napolitano parla del federalismo e dei problemi del Sud, intervenendo alla Camare
sui 150 anni dell’unità nazionale. Il federalismo “potrà
garantire maggiore autonomia e responsabilità alle istituzioni regionali
e locali, rinnovando e rafforzando le basi dell’unità nazionale”,
osserva il capo dello Stato. Nota: “È tale rafforzamento, non il
suo contrario, l’autentico fine da perseguire”. Il divario tra Nord
e Sud, ereditato dall’unificazione, in occasione di questa festa, deve
essere il momento “di una profonda riflessione critica”. Sulla soluzione
della questione meridionale “pesa l’oscurarsi” delle potenzialità
di sviluppo offerte dal Sud.
17-03-2011 NAPOLITANO: LEGAME CHIESA È PUNTO FORZA
Il rapporto con la Chiesa cattolica rappresenta “uno dei punti di forza
su cui possiamo far leva per il consolidamento della coesione e unità
nazionale”. Un forte applauso parte dal Parlamento in seduta comune a
Montecitorio, quando Napolitano fa questo passaggio nel suo discorso per festeggiare
i 150 anni dell’unità nazionale. Il presidente della Repubblica
parla anche del tema della crisi sociale: va vista “innanzitutto come
drammatica carenza di prospettive di occupazione per una parte rilevante dei
giovani”.
17-03-2011 NAPOLITANO: “RIFORME SOLO SE CONDIVISE”
Napolitano ricorda l’unità che sconfisse il fascismo e quella che
piegò il terrorismo negli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso. “La
carica di fiducia” venga “dal superamento di molte prove ardue”
nel corso della nostra storia nazionale, dice il capo dello Stato, parlando
alla Camera per festeggiare i 150 anni dell’unità italiana. Sottolinea
la validità della Costituzione, ma “è un ordinamento riformabile
attraverso sforzi condivisi”, un insieme “ di principi e valori
in cui tutti possono riconoscersi”. Andrà meglio la “fierezze
nazionale” quanto “più ciascuno di noi saprà mostrare
umiltà nell’assolvere i propri doveri pubblici”.
17-03-2011 UNITÀ, SCHIFANI: STATO DA AMMODERNARE
“Il Paese si riconosce nelle parole e nell’esempio del primo cittadino,
garante dei valori e dei rapporti costituzionali”. È iniziato con
un omaggio a Napolitano il discorso del presidente del Senato Schifani per il
150° dell’Unità. Schifani ha detto che l’ammodernamento
delle strutture, delle amministrazioni, della gestione della cosa pubblica è
urgente, non più rinviabile” e che sarà “efficace
se verrà realizzato non contro una parte del Paese”. No “
a contrapposizioni che impediscono l’Unità”.
17-03-2011 ITALIA 150, NAPOLITANO ALLE CELEBRAZIONI
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha aperto le celebrazioni per il
150° anniversario dell’unità nazionale deponendo una corona
d’alloro al monumento del Milite Ignoto. Al Vittoriano, il presidente
è stato accolto dai presidenti di Senato e Camera, Schifani e Fini, dal
presidente del Consiglio Berlusconi e dal presidente della Corte Costituzionale
Ugo de Siervo. Inno di Mameli e nel cielo le Frecce Tricolori. Successivamente,
Napolitano si è recato al Pantheon a rendere omaggio, deponendo una corona
d’alloro alla tomba di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia. Presenti
le massime cariche dello Stato e anche la famiglia Savoia. Tanti gli applausi.
17-03-2011 150° UNITÀ D’ITALIA, LA TAPPA AL GIANICOLO
Ventuno colpi a salve di cannone hanno salutato il corteo delle più alte
cariche dello Stato che hanno reso omaggio a Anita e Giuseppe Garibaldi. L’arrivo
del presidente della Repubblica, Napolitano, è stato accolto da un lungo
applauso. Davanti al monumento restaurato di Anita Garibaldi, anche i presidenti
di Senato e Camera, Schifani e Fini, e il premier Berlusconi. Poi al Museo di
Porta San Pancrazio, dove il ministro della Difesa, La Russa, è stato
contestato. Dopo le cerimonie al Gianicolo, le celebrazioni sono proseguite
a Roma con la messa a Santa Maria degli angeli. Nella basilica anche il ministro
leghista Calderoli.
17-03-2011 150° BERLUSCONI TRA APPLAUSI E FISCHI
Contestazioni e applausi per il premier Berlusconi nel giorno delle celebrazioni
per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Fischi e cori all’uscita
del presidente del Consiglio al Gianicolo. “dimissioni, dimissioni”,
gli hanno urlato. Mentre altri si sono rivolti al premier per incoraggiarlo:
“Resisti, resisti”. Contestazioni a Porta San Pancrazio e anche
all’arrivo alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Accolto prima degli
applausi all’Altare della Patria, Berlusconi assicura alla folla: “Vado
avanti certo, non lascio il Paese in mano ai comunisti”. “Rimango
per difendermi”. Stretta di mano e breve scambio di battute col presidente
della Camera, Fini.
17-03-2011 150, PREMIER: DIFFERENZE MA RISPETTO PER STATO
“Nel programma delle celebrazioni abbiamo previsto delle iniziative che
consentiranno di dare valore anche alle differenze e far sì che ogni
frammento dell’universo italiano trovi il modo di valorizzare se stesso”.
Così Berlusconi nel suo messaggio per il 150° anniversario dell’unità
d’Italia. “Tutto questo però nel più rigoroso rispetto
dell’unità dello Stato nazionale nella consapevolezza che questa
unità è il frutto più alto di queste diversità”.
L’Italia è “la culla della civiltà occidentale e della
sua cultura”.
17-03-2011 150, BERLUSCONI: MEMORIA REQUISITO DEMOCRAZIA
“Senza la memoria del nostro passato, della nostra storia, della nostra
cultura, senza la memoria delle vicende storiche che hanno portato all’unità
d’Italia, saremmo tutti più deboli, poveri e soli di fronte al
futuro”. Così Berlusconi nel suo messaggio per il 150° anniversario
dell’unità d’Italia. “Il valore della memoria, con
la celebrazione della nostra unità nazionale, è oggi una condizione
essenziale per consolidare la nostra democrazia, per rafforzare la coesione
nazionale e per affrontare le sfide del domani”.
18-03-2011 LA RUSSA: AERONAUTICA MILITARE È PRONTA
“Le nostre basi sono a disposizione nell’eventualità che
serva intervenire a salvaguardia delle popolazioni civili. La nostra Aeronautica
è disposizioni per evitare che i civili subiscano bombardamenti”.
Così il ministro della Difesa, La Russa. Le basi aeree che potrebbero
essere coinvolte in azioni legate alla crisi libica, riferisce La Russa, sono
“Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimo Manno e
Pantelleria”. L’utilizzo della basi è già stato chiesto
da alcuni “Stati amici”, precisa parlando alle commissioni parlamentari.
Possiamo intervenire “in ogni modo”.
18-03-2011 FRATTINI: IN LIBIA “TREGUA NON REGGERÀ”
Il ministro degli Esteri, Frattini, ritiene che “il cessate il fuoco non
reggerà”, e che “in Libia ci saranno degli attacchi”.
“La comunità internazionale è coesa sul fatto che Gheddafi
deve lasciare”; ha aggiunto il capo della Farnesina. Frattini ha detto
anche di condividere le preoccupazioni del presidente del Copasir, D’Alema,
sulla necessità di attivare “la rete di protezione della Nato nei
confronti dell’Italia”. Infine Frattini ha assicurato che, con l’entrata
in vigore della risoluzione 1973 dell’Onu, il trattato di amicizia con
la Libia “è sospeso di diritto”.
18-03-2011 LIBIA, PREMIER: AGIREMO IN ACCORDO CON COLLE
Il Presidente Berlusconi ha riferito al Consiglio dei ministri che ogni decisione
viene adottata in accordo con il presidente della Repubblica e che il Parlamento
sarà costantemente informato ai fini delle decisioni che intenderà
adottare”. È quanto si legge in una nota diffusa al termine del
CdM straordinario dedicato alla situazione in Libia, Nuovo CdM lunedì
prossimo. “Il governo ha ritenuto indispensabile autorizzare ogni iniziativa
per garantire sostegno umanitario alle popolazioni civili della Libia, assicurando
un ruolo attivo dell’Italia, compresa la concessione in uso di basi militari
sul territorio nazionale”.
20-03-2011 LA RUSSA: NESSUN AEREO ITALIANO IN LIBIA
“Finora nessun aereo italiano ha partecipato ad azioni” sui cieli
della Libia. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, rispondendo
a una domanda dei giornalisti, a Palazzo Marino a Milano, dove è in programma
un convegno sulla figura di Carlo Cattaneo.
24-03-2011 LA RUSSA: I NOSTRI CACCIA NON SPARANO
“L’intervento si è reso indispensabile” quando anche
Bengasi, in mano agli insorti, stava per cadere nelle mani di Gheddafi. La Russa
fa il punto sulla crisi libica parlando alla Camera. Oltre a 4 Tornando Ecr
e ai 4 caccia F16 potranno essere disponibili un gruppo navale e altri velivoli,
dice la Russa. “Quella che poteva diventare una strage è stata
arrestata”, precisa il ministro della Difesa. “Auspichiamo un forte
coinvolgimenti della Nato”, conferma. Ribadisce: abbiamo messo “a
disposizione” 8 caccia con l’obiettivo distruggere i radar libici
e non di sparare. “Non è possibile immaginare un futuro della Libia”
senza un ruolo dell’Italia, nota.
24-03-2011 LIBIA, PASSANO MOZIONI MAGGIORANZA-MINORANZE
Passa alla Camera la mozione della maggioranza sulla crisi libica. Il disco
verde arriva con 300 sì, 293 no e 2 astenuti. Il centrodestra ottiene
7 voti in più delle minoranze e 3 oltre il quorum. Passa anche la mozione
delle opposizioni (Pd, Idv, Terzo polo) con 547 sì, 10 contrati e 29
astenuti. Questo documento, al quale aveva dato parere favorevole il governo,
è votato anche dalla maggioranza. Bocciata, invece, la mozione dei deputati
radicali eletti nelle liste del Pd. Già ieri il Senato ha approvato un
documento che dice sì alla risoluzione dell’Onu sulla Libia.
24-03-2011 CICCHITTO: LIBIA, UNITI CONTRO LE STRAGI
“Siamo pronti a votare la vostra mozione accogliendo l’appello di
unità fatto dal presidente della Repubblica”. Cicchitto, intervenendo
alla Camera nel dibattito sulla Libia, rilancia l’appello all’unità
in politica estera. Il capogruppo del PdL a Montecitorio, però, non risparmia
critiche all’opposizione dopo il mancato dopo dell’opposizione alla
mozione della maggioranza: “Prevale una posizione faziosa, noi abbiamo
votato per la loro mozione, loro no”. Anna Maria Bernini, viceportavoce
vicaria del PdL, sostiene: “L’Italia farà la sua parte per
evitare le stragi e ristabilire la pace nelle Libia lacerata da scontri fratricidi”.
26-03-2011 PDL: LIBIA, LINEA SAGGIA LA POLITICA SIA UNITA
Sulla Libia “il governo Berlusconi ha lavorato bene, attestandosi su una
linea equilibrata e saggia, che consente al nostro Paese di avere e mantenere
una centralità politica”. Lo sottolinea il portavoce del PdL, Capezzone.
Dopo aver rivendicato gli obiettivi raggiunti, Capezzone auspica che “la
politica italiana sia il più possibile unita, e soprattutto lontana dalla
logica perversa dei battibecchi”. Sarebbe “grave”, avverte,
“dare uno spettacolo rissoso non all’altezza della gravità
del momento”.
29-03-2011 NAPOLITANO: GHEDDAFI È DELEGITTIMATO
“Speriamo che Gheddafi capisca che gli è ormai impossibile governare.
Non ha più la legittimazione internazionale”. Lo ha affermato il
presidente Napolitano, dagli Stati Uniti. Auspicando che “nuove forze
assicurino un governo più aperto alle esigenza del popolo”. “Abbiamo
importanti relazioni con la Libia in campo energetico ma non sono decisive per
la nostra economia”, ha detto Napolitano, perché “abbiamo
importanti relazioni con altri Paesi della stessa area. Per esempio possiamo
contare su forniture di gas della Russia. Diamo il nostro contributo all’Onu
in modo da avere una situazione più stabile in Libia”.
02-04-2011 BERLUSCONI: AVANTI, AVREMO 330 DEPUTATI
Berlusconi invita la maggioranza e gli alleati ad andare avanti sulla strada
delle riforme. “Dopo queste ultime giornate, anche in Parlamento troveremo
il modo di andare avanti”, dice il presidente del Consiglio dopo gli incidenti
alla Camera, in un intervento telefonico ad un convegno ad Accastello. “La
riforma della giustizia” è necessaria, nota. I numeri della maggioranza?
“Siamo ormai vicini al traguardo di 330 deputati”, precisa. Parla
dell’emergenza immigrati. “Penso che stasera o al massimo domani
potremo avere Lampedusa ridata completamente ai suoi cittadini”, osserva.
Siamo un paese di emigranti e “abbiamo il dovere dell’ospitalità”.
02-04-2011 PREMIER: GOVERNO DURERÀ FINO AL 2013
“Si andrà avanti con la legislatura fino al 2013” e “non
c’è alcuna crisi all’orizzonte”. Berlusconi, dopo il
caos alla Camera nel dibattito sul processo breve e le consultazioni dei capigruppo
da Napolitano al Quirinale, fa il punto in una conversazione con il ‘Corriere
della Sera’. Il presidente del Consiglio dice: “Il presidente della
Repubblica non si sarebbe mai permesso di minacciare lo scioglimento delle Camere.
Piuttosto Napolitano si è mosso pienamente in armonia con i poteri che
la Costituzione gli assegna”. Fini? “Chi è in aula alla Camera
ha il diritto di esercitare il proprio voto”, dice Berlusconi.
03-04-2011 BERLUSCONI: DOMANIA TUNISI PER ACCORDO
Domani “andrò a Tunisi a vedere se un governo non forte e non eletto
riuscirà a imporsi e evitare nuove partenze”. Così il premier
Berlusconi in collegamento telefonico al convegno Rete Italia a Riva del Garda.
“Sono reduce – aggiunge – da una telefonata con il prefetto
Caruso per parlare della situazione di Lampedusa. All’opposizione interessano
i profughi, ma solo per attaccarci”. La gente “ha bisogno di appoggiarsi
su persone che hanno ideali”. Ci sono “problemi gravi” ma
all’opposizione “non importa il bene comune”. Poi: “La
cosa che mi ferisce di più è questa opposizione che continua a
seminare odio contro di me”.
05-04-2011 FRATTINI CONDANNA STRAGI RAIS IN CITTÀ
Il ministro degli Esteri italiano, Frattini, torna a condannare le violenze
di Gheddafi sul suo stesso popolo. “Gheddafi sta facendo stragi nelle
città”, ha detto parlando in particolare dei bombardamenti del
regime di Tripoli sui quartieri residenziali di Misurata. Era necessario riconoscere
il Consiglio dei ribelli “per favorire il grande anelito di libertà”
in Libia, ha spiegato. “L’opposizione va incoraggiata perché
vuole il cambiamento democratico e respinge il fondamentalismo. Basta privilegiare
la stabilità di un governo dittatoriale. L’Europa ha fatto tanti
errori”, ha affermato il ministro.
05-04-2011 RUBY, PASSA ALLA CAMERA CONFLITTO ATTRIBUZIONE
Passa il conflitto di attribuzione sul caso Ruby, da sollevare presso la Corte
costituzionale. La Camera approva la proposta affinché Berlusconi venga
giudicato dal tribunale dei ministri e non da quello di Milano. Il disco verde
c’è per 12 voti di differenza, precisa Fini. Il match tra la maggioranza
e le opposizioni si svolge a Montecitorio in un clima di scontro incandescente.
Il presidente del Consiglio, nel processo Ruby, è accusato di concussione
e di prostituzione minorile. Daniele Melchiorre e Tanoni (liberaldemocratici)
e Misiti (ex Mpa) votano con la maggioranza. L’esame del ddl sul processo
breve slitta da oggi pomeriggio a domani.
09-04-2011 PREMIER: “MI AZZANNANO MA VADO AVANTI”
“Mi azzannano da tutte le parti, ma io sono convinto di essere nel giusto
e vado avanti per la mia strada”. Così il premier Berlusconi al
convegno Dc-Psi, cofondatori del Pdl. “Ho giurato che nessuno dei fatti
sui quali i magistrati hanno costruito i 31 processi corrispondono a realtà”.
“Non sono mai stato preoccupato. Ci sarò alla fine per me un giudice
a Berlino”. “Certo con tutti questi processi nei miei confronti
gettano fango sull’immagine del governo e dell’Italia”. “Ma
non mollo. Vinceremo le amministrative, come abbiamo vinto le altre elezioni
e in seguito ci dedicheremo alla riorganizzazione del partito, anche con convegni”.
09-04-2011 SCHIFANI: “MANCA FRATELLANZA EUROPEA”
Un fenomeno di “così rilevante entità” come quello
dell’immigrazione in questi giorni, andrebbe gestito e affrontato “con
un vero senso di fratellanza europea che fatalmente sta venendo a mancare”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Schifani. “L’Europa –
aggiunge – non può rimanere silente”. “Non basta definirsi
cittadini europei per parlare di Europa unita. Quando lo spirito di solidarietà
concreta tra le Nazioni viene a mancare”, si “chiudono le frontiere”,
“ci si trincera in valutazioni esclusivamente nazionalistiche”.
09-04-2011 LAMPEDUSA, BERLUSCONI: SIAMO STATI DI PAROLA
“Siamo stati di parola”. Così il presidente del Consiglio
Berlusconi, parlando a Lampedusa. E ha aggiunto: “Tutto è sotto
controllo”. “Tra una settimana inizieranno gli spot per far vedere
i fondali di Lampedusa”. Il premier ha fatto un giro dell’isola
passando per il molo, la Spiaggia dei conigli e lo storico caffè del
paese. Sulle critiche della Germania sui permessi temporanei ai migranti ha
detto: “Abbiamo questi problemi con la Germania ma ci stiamo organizzando”.
Poi: “Gli immigrati che arrivano saranno ripartiti tra tutte le Regioni”.
10-04-2011 LIBIA, CNT: “PRONTI A FERMARE CLANDESTINI”
Mustafa Jalil, capo del Consiglio transitorio libico di Bengasi, ha detto al
Gr RadioRai che il Cnt è pronto a combattere l’immigrazione clandestina.
“in cambio – ha aggiunto – vorremmo che l’Italia ci
desse una mano nell’affrontare tutto questo, aiutandoci a proteggere le
nostre frontiere”. Jalil, che martedì sarà a Roma per incontrate
Napolitano, Berlusconi e Frattini, ha espresso gratitudine al governo italiano
per il suo impegno nel difendere i civili diventati bersaglio dell’esercito
di Gheddafi. “Il mio desiderio – ha concluso – è che
le relazioni con l’Italia diventino più solide”.
16-04-2011 UCCISO VOLONTARIO ITALIANO RAPITO A GAZA
È stato strangolato Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano di
36 anni rapito nella Striscia di Gaza da un gruppo salafita vicino ad Al Qaeda.
Il suo corpo è stato ritrovato in una casa di Gaza City in un blitz dei
miliziani di Hamas. Per il portavoce del governo di Hamas, Arrigoni è
stato ucciso alcune ore prima dell’irruzione, conclusasi con l’arresto
di 2 militanti salafiti. La Brigata salafita Mohammed Bin Moslama aveva diffuso
giovedì il video con Arrigoni bendato e con il volto insanguinato, accusandolo
di propagare fra i palestinesi i “vizi occidentali”, chiedendo il
rilascio dei detenuti salatiti.
16-04-2011 BERLUSCONI: RIVEDERE LE MISSIONI ALL’ESTERO
Le missioni italiane all’estero vanno riviste, anche riducendo i contingenti
e il numero di militari impegnati. È quanto avrebbe detto il presidente
del Consiglio, Berlusconi. Il premier avrebbe sottolineato il grande impegno
profuso, anche economico, nelle operazioni militari all’estero. Di fronte
all’emergenza immigrazione, che comporta ingenti costi, avrebbe ventilato
l’ipotesi di ridurre la nostra partecipazione. Tra le missioni citate
ci sarebbe anche quella in Libano. Berlusconi ha escluso che gli aerei italiani
possano bombardare la Libia: “Facciamo già abbastanza”, avrebbe
detto.
21-04-2011 TRIPOLI: 11 MORTI NEI RAID DELLA NATO
Sette persone sono rimaste uccise e altre diciotto ferite in un raid della Nato
a Tripoli, nella zona di Khallat Al Farjan, alla periferia sud della capitale
libica. È quanto riferisce la televisione di Stato. Secondo l’agenzia
di stampa libica Jana, un secondo raid della coalizione a Bir Al Ghanam, 50
km a sudovest di Tripoli, è costato la vita ad altre quattro persone.
21-04-2011 LIBIA, ITALIA FORNIRÀ DIECI ADDESTRATORI
L’Italia metterà a disposizione del Consiglio degli insorti in
Libia 10 addestratori militari. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, La
Russa, spiegando: “L’invio di truppe di terra è un’ipotesi
impercorribile”. Londra e Parigi hanno già annunciato l’invio
di un ridotto numero di ufficiali di collegamento nel Paese nordafricano. Il
segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha detto che gli Stati Uniti
escludono esplicitamente l’invio di consiglieri militari in Libia, sebbene
la Casa Bianca appoggi la decisione di Roma, Londra e Parigi.
20-04-2011 STOP CENTRALI NUCLEARI SÌ DEL SENATO
Il Senato ha approvato con 132 sì, 98 no e 8 astenuti il cosiddetto decreto
Omnibus, che contiene tra le altre norme sul rifinanziamento del Fus e per Pompei,
la proroga al 31 dicembre 2011 del divieto di incroci tra giornali e tv e sulle
partecipazioni della Cassa depositi e prestiti. Ma soprattutto è passato
l’emendamento che sancisce l’abbandono del piano nucleare definito
nella legge del 2009. Ora la legge passa alla Camera.
20-04-2011 NUCLEARE, ROMANI: RINVIO A DECISIONE DELLA UE
Prima la moratoria di un anno, ora lo stop alla costruzione di centrali nucleari,
almeno fino “a un chiarimento in sede europea”. Romani spiega “la
revisione” del programma energetico italiano, dopo il dramma degli incidenti
negli impianti atomici di Fukushima. “Abbiamo rivisto l’impostazione
sul nucleare data nel 2009 e rinviamo una decisione così importante ad
un chiarimento complessivo in sede Europea”, dice il ministro dello Sviluppo
economico, intervenendo al Senato sul decreto Omnibus, nel quale il governo
aveva inserito la moratoria all’uso dell’atomo. L’emendamento
al decreto sullo stop al nucleare “è coerente con la moratoria”.
20-04-2011 ROMANI: REFERENDUM? “È ORMAI SUPERATO”
Il referendum sul nucleare” “I cittadini sarebbero chiamati a scegliere
tra poche settimane tra un programma di fatto superato e una rinuncia definitiva
sull0nda dell’emozione, assolutamente legittima, dopo l’incidente
di Fukushima, senza però avere sufficienti elementi di chiarezza”,
dice Romani, parlando al Senato sullo stop del governo alla costruzione d’impianti
atomici. L’alt del governo al nucleare, precisa il ministro dello Sviluppo,
risponde alla necessità di aspettare gli standard di sicurezza dell’Unione
europea Il voto sul decreto Omnibus, con l’emendamento del governo sul
nucleare, c’è stato ieri pomeriggio al Senato.
20-04-2011 CERONI (PDL): MODIFICARE ART. 1 DELLA CARTA
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza
politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale”.
È il testo di modifica all’articolo 1 della Costituzione presentato
alla Camera dal deputato marchigiano del PdL Ceroni. “La mia – spiega
– è una proposta di legge fatta a titolo personale. Non ne ho parlato
né con Berlusconi né con altri dirigenti PdL”. “Credo
vada riaffermata la centralità del Parlamento”, centralità,
di legge nella relazione che accompagna la proposta, “che non hanno né
governo, né Consulta, né Capo dello Stato”.
20-04-2011 MODIFICA ART. 1 CARTA PDL: PROPOSTA PERSONALE
Durante il vertice a Palazzo Grazioli non è stata esaminata la proposta
di revisione dell’articolo 1 della Costituzione dell’onorevole Ceroni
che è “una proposta personale”. Una proposta a titolo personal
di cui non ne sapevo nulla e pompata dalla stampa, sarebbe stata la considerazione
del premier. Cicchitto, capogruppo PdL alla Camera, rileva: “Credo che
in Parlamento ci siano oltre 15mila iniziative di singoli parlamentari, se dovessimo
aprire un dibattito su ognuna non ne usciremmo più”. Anche il ministro
La Russa, uno dei coordinatori del partito ha ribadito che si tratta di una
proposta personale”.
26-04-2011 LIBIA, BERLUSCONI: NON POTEVAMO SOTTRARCI
“Abbiamo preso una decisione difficile, ma abbiamo ritenuto di doverlo
fare, ma abbiamo ritenuto di doverlo fare, abbiamo sentito di non poterci sottrarre”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Berlusconi, nella conferenza stampa
dopo il vertice con Sarkozy, sulla decisione assunta dall’Italia sull’intervento
in Libia. “Non si tratta di bombardamenti ma di razzi di estrema precisione
diretti verso obiettivi mirati, non su centri di civili”, ha spiegato.
I raid mirati potranno “accelerare la soluzione del problema” e
si svolgeranno assolutamente per difendere “i civili”. Poi: il presidente
del Consiglio nazionale di transizione Jalil “ci ha ringraziato”.
26-04-2011 BERLUSCONI: ENERGIA NUCLEARE È IL FUTURO
“Siamo assolutamente convinti che l’energia nucleare sia il futuro
per tutto il mondo”. È l’energia “più sicura”.
Lo ha detto il premier Berlusconi al termine del vertice italo-francese. La
decisione di rinviare il programma nucleare? Quanto accaduto in Giappone “ha
spaventato gli italiani” e la scelta di una moratoria è stata presa
anche per permettere all’opinione pubblica di “tranquillizzarsi”.
Un referendum, ha spiegato, avrebbe portato ad uno stop per anni del nucleare
in Italia. I contratti Enel-Edf “non sono abrogati”.
26-04-2011 SARKOZY, IN LIBIA EVITATA UNA TRAGEDIA
“Riconoscere il Cnt e mettere a disposizione gli aerei dell’Italia
nell’operazione in Libia è una decisione di cui la Francia si rallegra”.
Lo ha detto il presidente francese, Sarkozy, nella conferenza stampa con il
premier Berlusconi. Sarkozy ha inoltre aggiunto: “Se non fossimo intervenuti
con i raid aerei, a Bengasi vi sarebbero state migliaia di morti. In Libia non
invieremo truppe di terra perché la risoluzione Onu non prevede questa
opzione”. E poi: “Non sappiamo quanto durerà l’intervento
ma siamo ottimisti, l’opposizione è coraggiosa”.
26-04-2011 BERLUSCONI-SARKOZY: SIRIA, NO REPRESSIONI
“Damasco fermi la violenta repressione di dimostrazioni pacifiche in Siria”.
È l’appello lanciato con forza dal premier Berlusconi e dal presidente
francese, Sarkozy, aggiungendo che “la situazione è inaccettabile”.
Italia e Francia intendono chiedere l’istituzione di una commissione Onu
di inchiesta sulle stragi di civili avvenute ad opera dell’esercito siriano.
Sarkozy ha dichiarato che come per Libia e Costa d’Avorio, la Francia
non interverrà in Siria “fino ad una risoluzione Onu, che non sarà
facile ottenere”.
26-04-2011 ITALIA FRANCIA: INTESA SU MODIFICHE SCHENGHEN
Berlusconi e Sarkozy hanno firmato una lettera congiunta alla Commissione Europea,
nella quale si propongono modifiche al trattato di Schengen e una maggiore cooperazione
fra Bruxelles e i singoli stati membri esposti ad ondate eccezionali di immigrazione.
Lo ha annunciato il premier durante la conferenza stampa dopo il vertice a Villa
Madama. Nella lettera si parla di “ripristino provvisorio” delle
frontiere di Schengen, in casi “precisamente individuati” e “non
legati ai casi di questi giorni”. Nel documento si chiede anche un rafforzamento
di Frontex, l’agenzia che controlla le frontiere esterne.
26-04-2011 SARKOZY: SCHENGEN VIVE MA VA RIFORMATO
“Vogliamo che Schengen continui a vivere, e proprio per questo dovrà
essere riformata”. Così il presidente francese Sarkozy al termine
del vertice. “Il trattato di Schengen è l’accordo tra diversi
paesi che hanno deciso di affrontare insieme la difesa delle frontiere interne”
ha spiegato Sarkozy, “Bisogna rafforzare Frontex, e prevedere una clausola
di salvaguardia nel caso in cui un paese non riesca a difendere le frontiere
degli altri”. E spiega: “Noi crediamo nella libera circolazione
delle persone ma nel rispetto delle regole”. Infine: “Tra Italia
e Francia ci sono tensioni ma vanno superate, ci legano cultura e storia”.
26-04-2011 PREMIER: FRANCIA HA ACCOLTO PIÙ DI NOI
“La Francia ha accolto più di 50 mila immigrati, l’Italia
10 mila. Dunque lo sforzo francese è stato 5 volte superiore”.
Così il premier Berlusconi al termine del vertice Italia-Francia che
si è svolto a Palazzo Madama, a Roma. In termini di controllo delle frontiere
“le cose devono essere regolate tra Paesi amici – ha aggiunto –
sulla base dei trattati esistenti, nessuno di noi vuole negare Schengen, ma
in circostanze eccezionali ci devono essere variazioni al trattato”. Poi:
“Lavoreremo insieme con il governo Tunisino” e “Sarkozy condivide
la “dissuasione psicologica che noi abbiamo messo in atto rimandando indietro
gli immigrati”.
29-04-2011 BOSSI: “NON VOGLIO FAR SALTARE IL GOVERNO”
Il leader della Lega Bossi parlando a Domodossola ha dichiarato di “non
voler certo far saltare il governo. È alla sinistra che interessa farlo
cadere, ma la sinistra al governo non ci andrà mai”. Quindi esclude
che ci sarà una crisi di governo. “Speriamo di trovare una quadra
con Berlusconi. Non vogliamo far cadere il governo per la Libia”. Bossi
ha ribadito di essere contrario ai bombardamenti e sulla partecipazione italiana
speriamo che il premier “cambi idea”. “Berlusconi è
rimasto scombussolato dalle richieste di Sarkozy”. Poi ha aggiunto: “Se
Berlusconi non cambia posizione sulla Libia può accadere di tutto”.
29-04-2011 PDL: CON LEGA IMPEGNO A SOSTEGNO GOVERNO
“Nei confronti della Libia il governo si muove nell’ambito della
risoluzione Onu e della conseguente risoluzione approvata dal Parlamento italiano”,
con “tassativa esclusione di bombardamenti nelle zone abitate”.
E ciò “restringe gli elementi di dissenso emersi con la Lega mentre
è comune al Pdl e alla Lega la volontà di mantenere in piedi maggioranza
e governo”. A sostenerlo è il capogruppo Pdl alla Camera, Cicchitto.
Quindi assicura l’impegno “a far sì che comunque venga consolidata
l’alleanza di governo”. E sulle mozioni delle opposizioni: “Pleonastiche
o tattiche”. Il ministro Rotondi non ha dubbi: “Alla fine si troverà
la quadra” con Bossi.
29-04-2011 LIBIA, CALDEROLI: A OGGI NON VEDO VIE D’USCITA
“A oggi, non vedo vie d’uscita”. Così il ministro della
Semplificazione Calderoli sulla possibilità di una crisi con il PdL sul
passaggio parlamentare della missione in Libia. “Si rischia di chiudere
la stalla quando i buoi sono già scappati”, dice. “Partito
il primo raid è tutto molto più difficile”. “L’immigrazione
crescerà ancora”, avverte. E aumenteranno anche spese e tasse:
“Cosa si può fare di più o di peggio?”. Una crisi
di governo? “I giornalisti ne parlano da 3 anni”. “La politica
estera è una cosa, la missione in Libia un’altra. Non fa parte
del programma elettorale, non ci sentiamo legati al programma su questo”.
29-04-2011 BERLUSCONI: MAI FARE LEGGI NON CRISTIANE
“La politica può introdurre nel proprio ordinamento giuridico norme
che non siano in contrasto con la tradizione cristiana; ed è quello che
stiamo facendo adesso in Parlamento con la legge sulla bioetica”. Il Parlamento
non dovrebbe mai varare “nessuna legge contraria e negativa di questi
valori”. Così il presidente del Consiglio Berlusconi, ricordando
Papa Wojtyla. “È stato un Papa speciale, un Papa universale e un
uomo straordinario”. La decisione di avviare rapidamente il processo di
beatificazione “è giusta”.
30-04-2011 CICCHITTO: VALUTEREMO POSIZIONI DELLA LEGA
“Questo governo durerà fino a fine legislatura” e “sulla
Libia bisogna lavorare per definire un percorso che mantenendo ferma la risoluzione
Onu e della Camera del 24 marzo, tenga conto delle posizioni della Lega”.
Così il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto. Anche per il ministro
Rotondi, “un punto di sintesi all’interno della maggioranza, tra
PdL e Lega, non solo è auspicabile ma si concretizzerà. Inevitabilmente
a prevalere sarà il senso di responsabilità rispetto alle scelte
più giuste nell’interesse del Paese”.
30-04-2011 CALDEROLI: MOZIONE LEGA SIA VOTATA DA TUTTI
La mozione della Lega sulla Libia è “la più equilibrata
e penso che tutti dovrebbero votarla: non solo gli alleati di maggioranza ma
anche le forze di opposizione che diversamente negherebbero i valori della sinistra
storica”. Lo afferma il ministro per la Semplificazione e coordinatore
della Lega, Calderoli, sentito dall’Ansa. È una mozione, spiega,
che “parla di pace, di diritti civili, di stabilità, di fine dei
bombardamenti, di diplomazia” dicendo “no ad azioni di terra, ad
aumenti di tasse e ad esodi di massa”.
01-05-2011 BOSSI: SE PREMIER NON VOTA MOZIONE SALTA
Bossi lancia un nuovo avvertimento sulla mozione parlamentare che la Lega sta
preparando sulla Libia. “Se Berlusconi non la vota, vuol dire che vuol
far saltare il suo governo”, dice il segretario della Lega. “Prima
o poi”, precisa, vedrà il presidente del Consiglio. L’incontro,
comunque, avverrà “prima” del voto alla Camera delle mozioni
sulla Libia. Bossi ripete: “Non serve a niente bombardare, ammazzi solo
la gente. Poveracci, poi scappano”, sostiene il ministro delle Riforme.
Dopo queste dichiarazioni Bossi ha partecipato alla ‘batelada’ organizzata
dal sindacato padano sul lago di Como con altri esponenti leghisti.
01-05-2011 MARONI: RAID? CI TOCCA RUOLO DELLA SINISTRA
Maroni critica la mozione presentata dal Pd alla Camera sui raid in Libia. “Questa
mozione dice che vanno bene le bombe e chiede al governo di andare avanti così”,
osserva il ministro leghista dell’Interno. “Pensavo – sostiene
– che fosse una mozione del PdL. Mi aspettavo da parte della sinistra
un richiamo al pacifismo. Mi sa che ci tocca fare anche la parte della sinistra”.
Parla anche dell’immigrazione dal nord Africa: “Ho fatto l’accordo
con la Tunisia, ma sto ancora aspettando” una risposta.
01-05-2011 FRATTINI: FINE RAID? COMPLESSO FARE DATA
Una intesa PdL-Lega sulla mozione alla Camera sui raid italiani in Libia?”
Fissare una data” certa per la fine dei bombardamenti italiani in Libia,
come chiede il Carroccio, “è complesso”; ma il Parlamento
sarà periodicamente informato, dice Frattini (PdL), in una intervista
a “Libero”. “Possiamo ragionare – nota il ministro degli
Esteri – su formule che sono già state adottate per altri paesi”
come “un monitoraggio costante del Parlamento”. Nelle minacce di
Gheddafi all’Italia “non c’è nulla di credibile”.
01-05-2011 FARNESINA: L’ITALIA NON TORNA INDIETRO
“Gli attacchi contro gli edifici della nostra ambasciata a Tripoli non
indeboliranno la determinazione dell’Italia a continuare la propria azione,
insieme agli altri partner, a difesa della popolazione civile libica”.
È quanto si legge in una nota della Francesina. “Il regime di Gheddafi,
nel mancare di assicurare la necessaria protezione alle missioni diplomatiche
straniere a Tripoli, è venuto meno ancora una volta ai propri elementari
obblighi internazionali”, prosegue la nota, esprimendo la ferma condanna
per l’attacco “grave e vile”.
01-05-2011 BARROSO: POSSIBILE RITORNO FRONTIERE UE
È “un’opzione possibile” ripristinare temporaneamente
le frontiere interne tra i Paesi dell’area Schengen, in base a criteri
“chiaramente definiti”. Così il presidente della Commissione
europea, Barroso, risponde alla lettera sull’immigrazione inviatagli dal
premier Berlusconi e dal presidente francese Sarkozy dopo il vertice bilaterale
di martedì scorso a Roma. La Commissione, aggiunge, “presenterà
proposte in questo senso”, nel quadro di un rafforzamento della gestione
dell’accordo di Schengen e di una politica migratoria “più
coordinata, solidale e comune”.
02-05-2011 LIBIA, GOVERNATIVI ATTACCANO MISURATA
Le forze lealiste hanno nuovamente bombardato il porto di Misurata con l’artiglieria.
Le incursioni si sono fermate dopo l’intervento di alcuni aerei della
Nato, che hanno preso di mira i militari filo-Gheddafi. Il porto della città,
sempre in mano agli insorti ma da settimane assediato dai lealisti, rimane tuttora
chiuso. Il presidente del Consiglio Berlusconi intanto non dà importanza
alle minacce di Gheddafi: “Credo che la sua sia stata una reazione alla
delusione che ha dell’Italia per il Trattato di amicizia”. Berlusconi
esclude legami tra le minacce libiche e la morte di Bin Laden.
05-05-2011 FRATTINI: “MISSIONI MILITATI PROSEGUONO”
“Confermiamo l’impegno dell’Italia in tutte le missioni internazionali
e certamente anche per quella in Libia”. Così il ministro degli
Esteri Frattini al secondo incontro del Gruppo di contatto sulla Libia in corso
alla Farnesina, a Roma. “L’America è e sarà partner
privilegiato” per l’Italia. Le azioni italiane “le concertiamo
e definiamo insieme ai partner internazionali europei, anzitutto con gli Stati
Uniti”. Frattini ha detto di condividere con gli Usa le preoccupazioni
sulla Siria, verso la quale vanno moltiplicate le pressioni politiche.
09-05-2011 BERLUSCONI: COMMISSIONE DI INCHIESTA SU PM
“I magistrati vittime delle Br e del terrorismo sono figure quasi eroiche
a cui deve andare la riconoscenza del Paese”. Durante una pausa del processo
Mills, il presidente del consiglio Berlusconi definisce “indebito”
il paragone fatto dal candidato PdL al Comune di Milano, Lassini, tra Br e Pm
milanesi. “D’altra parte – ricorda – i giudici che indagano
su di me sono sempre gli stessi”, di qui la richiesta del PdL di una commissione
d’inchiesta “per verificare se nella magistratura c’è
un’associazione con fini a delinquere”. E poi: “Non è
vero che attacco i giudici, sono grato ai magistrati che hanno respinto le accuse
dei pm in 24 processi a mio carico”.
09-05-2011 BERLUSCONI: PRONTI AD ALTRA VERIFICA
Durante un pausa dell’udienza del processo Mills, in cui è indagato,
il presidente del consiglio, Berlusconi, si dice “prontissimo”ad
una verifica di governo così come chiesto dal Presidente Napolitano dopo
la nomina dei nuovi sottosegretari. “La maggioranza c’è”
e “ha buoni numeri” dice il premier che ricorda come di verifiche
“ne abbiamo già fatte tantissime”. Le parole di Napolitano
l’hanno irritata? “Non mi irrito mai” risponde il premier
ai giornalisti. Quanto alla presa di distanza di Bossi dopo che Napolitano ha
stigmatizzato le parole di Berlusconi sui magistrati milanesi definiti “un
cancro”, “ma quale retromarcia”.
09-05-2011 MARONI: LEGALITÀ GIUDICI FONDAMENTALI
“I magistrati svolgono un ruolo fondamentale nella difesa e nella promozione
della legalità”. Maroni, nella Giornata dedicata alle vittime del
terrorismo, ricorda il sacrificio dei magistrati. “In primo luogo, proprio
ai dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono
caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre organizzazioni terroristiche
– dice il ministro dell’Interno- il presidente della Repubblica
ha voluto che quest’anno si rendesse omaggio”.
09-05-2011 FRATTINI: DUBBI PER ALTRE ADESIONI A UE
“Non vi è una reale opposizione all’ingresso in Ue della
Croazia, ma esistono dubbi per un ulteriore allargamento nei Balcani”.
Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al termine del bilaterale
con il presidente della Croazia, Ivo Josipovic, nell’ambito del Festival
d’Europa, in corso a Firenze, a Palazzo vecchio.
10-05-2011 BERLUSCONI CONTRO I PM, FINI INSORGE: COMMISSIONE? IMPOSSIBILE
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, attacca i magistrati, mentre
il presidente della Camera Gianfranco Fini, li difende e attacca a propria volta
Berlusconi. Insomma, toghe e rapporto (tormentato) tra politica e giustizia
sembrano essere il leitmotiv degli ultimi giorni di campagna elettorale, con
il premier che non perde occasione per rimarcare le prese di posizione a lui
ostili da parte di "certa magistratura" e con l'inquilino di Montecitorio
che bolla come una "cosa mai vista" l'ipotesi di una commissione d'inchiesta
parlamentare sul lavoro dei giudici. Occasione per l'ennesimo affondo del premier
è stato il caso dell'ex ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola,
rimasto implicato nell'indagine sulla cosiddetta "cricca" e uscitone
con un non luogo a procedere. "Quello che è successo al mio amico
Scajola, uscito totalmente estraneo da una vicenda che ha profondamente ferito
lui e anche la sua famiglia - ha detto Berlusconi - è una clamorosa dimostrazione
della necessità di una riforma". "I processi sommari sulle
pagine dei giornali, che usano fughe di notizie spesso pilotate dalle procure,
sono un metodo indegno di un Paese civile e di una democrazia liberale",
ha aggiunto il premier mostrandosi solidale con uno degli esponenti del Pdl
che più di altri ha mostrato negli ultimi giorni segni di insofferenza
per le scelte politiche del presidente del Consiglio. Alle parole di Berlusconi
ha quindi subito risposto a distanza il presidente della Camera Gianfranco Fini.
Riferendosi al premier il numero uno di Montecitorio ha ribadito che "nessuno
può pensare di non essere sottoposto ai limiti ed ai controlli previsti
dalla legge". "In Italia - ha aggiunto il presidente della Camera
- nessuna carica può fare tutto senza rispondere del proprio operato
ad altri. E' il risultato dei 'pesi e contrappesi' previsti dalla Costituzione.
Se una sola istituzione può fare tutto senza rispondere ad altri, sarebbe
una situazione di squilibrio e non avremmo una rigida ripartizione dei poteri".
In particolare, per Fini, "chiedere alla maggioranza che sostiene il governo
di approvare una proposta di legge per una commissione parlamentare che debba
indagare sui pm che stanno processando il presidente del Consiglio mi sembra
che non accada in nessuna democrazia del mondo".
12-05-2011 NAPOLITANO: “FACCIO QUELLO CHE POSSO”
“Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le
idee politiche e di tutte le condizioni sociali”. Così il presidente
Napolitano risponde a uno studente universitario nel Salone del Cinquecento
a Firenze, dove è stato accolto da lunghi applausi. “Faccio come
posso quello che devo fare secondo la Costituzione”, afferma il capo dello
Stato. Poi sottolinea: “Il Parlamento non è condannato né
destinato a sparire né a un esercizio povero e meschino delle sue facoltà”.
Occorre “rilanciare il ruolo del Parlamento nazionale”. Infine sul
federalismo, l’invito a non limitarsi al campo fiscale: serve anche una
“Camera delle autonomie”.
12-05-2011 NAPOLITANO: “FACCIO QUELLO CHE POSSO”
“Sento la responsabilità e la fiducia degli italiani di tutte le
idee politiche e di tutte le condizioni sociali”. Così il presidente
Napolitano risponde a uno studente universitario nel Salone dei Cinquecento
a Firenze, dove è stato accolto da lunghi applausi. “Faccio come
posso quello che devo fare secondo la Costituzione”, afferma il capo dello
Stato. Poi sottolinea: “Il Parlamento non è condannato né
destinato a sparire né destinato a sparire né a un esercizio povero
e meschino delle sue facoltà”. Occorre “rilanciare il ruolo
del Parlamento nazionale”. Infine sul federalismo, l’invito a non
limitarsi al campo fiscale: serve anche una “Camera delle autonomie”.
12-05-2011 BERLUSCONI: IO GOVERNO, NON PENSO AL COLLE
“Io non penso affatto di andare al Quirinale. Penso a governare, ma soprattutto
a impedire che la sinistra possa ritornare al governo”. Queste le parole
del premier, Berlusconi, in una intervista al Gr1 in onda stasera. Secondo Berlusconi,
con la sinistra al governo ci sarebbero “più spese e più
tasse”, tra cui “reintroduzione dell’Ici” e “patrimoniale”.
Quanto agli immigrati: “Vuole spalancare le frontiere e dare la cittadinanza
agli stranieri”, così votano a “sinistra”. Le intercettazioni”
La sinistra “le vuole a go-go” ma gli italiani”sentono di
non essere in un Paese libero”. E a radio Kiss-kiss: sospenderemo abbattimenti
delle case.
16-05-2011 AMMINISTRATIVE, ALLE 22 AFFLUENZA IN CALO
Si sono chiusi alle h 15.00 i seggi delle oltre 13mila sezioni per le elezioni
amministrative che hanno chiamato al voto circa 13 milioni di italiani. Sono
quattro le città su cui si concentra l’attenzione per i possibili
riflessi sulla politica nazionale: Milano, Torino, Bologna, Napoli.
In capo alle 22 di ieri l’affluenza: -2% rispetto alle precedenti consultazioni.
In controtendenza Torino, dove alle 22 l’affluenza era al 50,95% contro
il 53,15% delle precedenti consultazioni. Forte calo a Napoli (44,09% contro
il 48,16%).
16-05-2011 SARDEGNA: VOTO NUCLEARE RAGGIUNTO IL QUORUM
Il referendum consultivo regionale sul nucleare in Sardegna è valido.
Alle 11 di oggi aveva votato il 49,61% degli aventi diritto, superando quindi
abbondantemente il quorum richiesto (1/3 degli elettori). Lo riferisce una nota
della Regione spiegando che in provincia di Cagliari si è recato alle
urne stamattina il 50,95% degli elettori, nel Nuorese il 50,48%, nell’Oristanese
il 49,42%, nel medio Campidano il 52,62% nella provincia di Carbonia-Iglesias
il 56,81%, in provincia di Sassari il 44,08%, in Ogliastra il 50,73% e nella
provincia di Olbia.Tempio il 47,29%. Ieri sera il quorum si era attestato al
39,82%.
18-05-2011 BOSSI: NON CI FAREMO TRASCINARE A FONDO
Le elezioni per il nuovo sindaco a Milano? “A Milano? Abbiamo perso, abbiamo
perso” e “abbiamo sbagliato la campagna elettorale”, risponde
Bossi ai cronisti alla Camera. Che succede se il centrodestra perde anche al
ballottaggio? “Non perdiamo, aspetteremo per vedere cosa succede”,
dice il segretario del Corroccio. La Lega è pronta a mollare il PdL in
caso di sconfitta al ballottaggio?” Di certo non ci faremo trascinare
a fondo e comunque non perderemo il ballottaggio”, sostiene. Cadrà
il governo? “Non fatevi illusioni”, ribatte. Ha sentito Berlusconi
dopo il risultato del primo turno alle amministrative? “No”, precisa.
20-05-2011 MILANO, CALDEROLI: SORPRESA PREMIER-BOSSI
“Non è con i comizi che si attirano i voti o meno, ma la settimana
prossima ci sarà una grossa sorpresa di Berlusconi e Bossi che cambierà
l’atteggiamento dei milanesi per il ballottaggio” Parola del ministro
per la Semplificazione normativa, Calderoli, su Canale 5. Per Calderoli, “al
primo turno c’è stato un segnale di avvertimento degli elettori,
ma a Milano e Napoli sono convinto assolutamente che vinceremo”. Poi,
tornando sulle parole pronunciate ieri da Bossi: “Sarebbe una cosa da
matti trasformare Milano in una zingaropoli”. Infine, per Calderoli, nelle
amministrative il PdL “ha pagato per il tradimento di Fini del luglio
scorso”.
22-05-2011 MINISTERI AL NORD? STOP DA CAPIGRUPPO PDL
I capigruppo PdL alla Camera e al Senato, Cicchitto e Gasparri, frenano l’idea
della Lega di spostare due ministeri a Milano. “Il rapporto fra l’attività
di governo e il territorio – affermano in una nota congiunta – può
essere affrontato in modo positivo con conferenze periodiche” a Milano
e a Roma fra i ministri economici e delle infrastrutture, con presidenti di
Regione e sindaci dei capoluogo. Così, dicono, “si possono evitare
i complessi problemi istituzionali” che il decentramento può comportare.
Ma il coordinatore PdL La Russa, prima, aveva detto: “Non è importante
dove è un ministero, l’importante è che cosa faccia”.
22-05-2011 MINISTERI, CALDEROLI: BERLUSCONI HA DETTO SI
“Sono abituato che nel PdL decide Berlusconi e lui ci ha detto sì.
A me basta”. Questa la risposta data dal ministro della Semplificazione,
il leghista Calderoli, a chi gli chiedeva conto delle divergenze di opinioni
sullo spostamento di due ministeri a Milano. Lo spostamento era stato annunciato
dal leader della Lega, Bossi, e poi smentito da vari esponenti del PdL. Quanto
all’imbarbarimento della campagna elettorale per le amministrative parziali:
“Tutto discende dal tradimento di Fini del luglio scorso – spiega
Calderoli -. Da allora c’è stato un imbarbarimento della politica
fatta con gossip, inchieste e indagini giornalistiche”.
22-05-2011 LEGA RACCOGLIE FIRME PER DECENTRAMENTO
La Lega Nord ha avviato ufficialmente una raccolta di firme tra i cittadini
milanesi per sostenere la richiesta di decentramento dei ministeri da Roma.
In un gazebo in via Farini a Milano, il Carroccio sta facendo compilare ai suoi
sostenitori dei moduli con la domanda: “Siete d’accordo col decentramento
da Roma e che almeno due ministeri siano collocati a Milano?”. Sono già
state apposte le prime firme con penne ad inchiostro verde, il colore della
Lega.
01-06-2011 PDL: LIBERTÀ DI VOTO A REFERENDUM NUCLEARE
Libertà di voto per referendum sul nucleare. È l’indicazione
che l’Ufficio di presidenza del PdL si accinge a dare secondo quanto anticipato
dal vice presidente della Camera, Lupi, spiegando che sarebbe sbagliato caricarlo
di significato politico. Anche per il capogruppo alla Camera, Cicchitto, è
giusto che “il PdL dia libertà di posizioni”. Lupi sottolinea
che non si vuole “caricare di alcuna importanza politica il referendum.
Io – aggiunge – personalmente non andrò a votare”.
05-06-2011 DOMANI VERTICE BERLUSCONI-BOSSI
Dopo la sconfitta alle amministrative, sono molti i nodi da sciogliere all’interno
della maggioranza. Domani ad Arcore, secondo quanto riporta ‘La Stampa’,
si incontreranno i due leader, Berlusconi e Bossi. Sul tavolo: la decisione
se continuare il cammino insieme; se proseguire fino al 2013 o anticipare il
voto; se ci sarà o meno la successione a Berlusconi e come nascerà;
il decentramento dei ministeri; la manovra economica del 2013 e il reperimento
dei fondi. Infine, ma non ultimo, il nodo delle alleanze: i Responsabili non
bastano, bisognerebbe aprire all’Udc, ma Casini vuole, da tempo, un passo
indietro di Berlusconi.
13-06-2011 BERLUSCONI: MEDIORIENTE NO ALL’UNILATERALISMO
L’Italia non riconoscerà in sede Onu lo Stato palestinese indipendente.
Lo ha lasciato intendere il presidente del Consiglio Berlusconi dopo il vertice
con il collega israeliano Netanyahu. “Non crediamo che una soluzione unilaterale
possa aiutare la pace”, che va perseguita “con un’iniziativa
comune, mediante negoziati”. Quindi ha definito Israele un “modello”
per i Paesi vicini. Netanyahu ha ringraziato il premier per la “chiare
posizione” assunta dall’Italia contro il riconoscimento della Palestina
all’Assemblea generale dell’Onu che si terrà a settembre.
“Non esiste amico migliore per Israele”, ha detto.
13-06-2011 CALDEROLI: “NON VOGLIAMO ALTRA SBERLA”
“Alle amministrative due settimane fa abbiamo preso la prima sberla, ora
col referendum è arrivata la seconda, e non vorrei che quella di prendere
sberle diventasse un’abitudine” dice Calderoli, coordinatore della
Lega. “Per questo domenica andremo a Pontida per dire quello che Berlusconi
dovrà portare in aula il 22 giugno, visto che vorremmo evitare che, in
quanto a sberle, si concretizzi il proverbio per cui non c’è il
due senza il tre…”, avverte infine il ministro leghista.
15-06-2011 BERLUSCONI: GOVERNO TIENE, ANDIAMO AVANTI
Il governo tiene, andiamo avanti con le riforme. Sono fiducioso sul fatto che
si vada avanti fino a fine legislatura. Sarebbe questa la rassicurazione che
il premier avrebbe fatto ad alcuni ex compagni di scuola con i quali si è
intrattenuto dopo i funerali del sen. Cominciali. Avrebbe aggiunto che la prima
riforma da fare è quella della giustizia, possibilmente in accordo con
la minoranza. Sui referendum avrebbe detto che la gente è stata indotta
a questo voto per la paura sul nucleare. Infine sulla sentenza sul Lodo Mondadori
si sarebbe lamentato che se i giudici lo dovessero condannare dovrà pagare
un sacco di soldi a De Benedetti.
15-06-2011 MARONI: GOVERNO? NON HO LA SFERA DI CRISTALLO
Il governo? “Non ho la sfera di cristallo” per sapere se l’esecutivo
cadrà tra un mese, un anno o due; “intanto continuo a lavorare”.
Maroni fa il punto sulla navigazione del governo. “Io lavoro e se a un
certo punto salta tutto – dice il ministro dell’Interno –
vorrà dire che lasceremo quello che abbiamo fatto a quelli che verranno
dopo di noi”. Parla anche della guerra in Libia. Il governo italiano e
quelli europei non dovrebbero più “spendere soldi per i bombardamenti
in Libia, ma piuttosto per sviluppare la democrazia”.
15-06-2011 LAVORO, IL MINISTRO BRUNETTA, AI PRECARI: “SIETE L’ITALIA
PEGGIORE”. E SCOPPIA IL FINIMONDO
“Siete l’Italia peggiore”, questa la risposta del ministro
per la Funzione Pubblica Renato Brunetta alla contestazione di un gruppo di
precari, che durante la terza edizione della “Giornata Nazionale dell’Innovazione”
(organizzato a Roma al Macro di Piazza Giustiniani), lo hanno accolto con uno
striscione provocatorio: “Si scrive innovazione, si legge precarietà”.
Protagonisti della protesta, supportata dalla rete dei Punti San Precario di
Roma, lavoratrici e lavoratori – tra cui una donna al settimo mese di
gravidanza – che da anni collaborano con degli enti parastatali: Italia
Lavoro, Formez e Sviluppo Lazio e che questo pomeriggio sono intervenuti al
convegno per denunciare “l’abuso della flessibilità e la
precarietà istituzionalizzata all’interno delle agenzie tecniche
che lavorano per conto della Pubblica Amministrazione”. Il convegno è
stato aperto da Umberto Vattani, presidente dell’Istituto per il Commercio
Estero, condannato in primo grado a due anni e otto mesi per peculato, quando
era capo della diplomazia italiana all’Ue e segretario generale della
Farnesina. L’ex diplomatico era stato accusato dalla procura di Roma di
avere speso “venticinquemila euro in telefonate con il cellulare di servizio”.
Dopo un’ora di dibattito (cui hanno partecipato il direttore generale
di Confindustria Giampaolo Galli e il giornalista del Sole 24 Ore Mario Platero),
ha preso la parola il ministro Brunetta. Una volta concluso il suo intervento,
due donne, precarie dell’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, dalla
platea hanno chiesto di poter fare qualche domanda. Il politico veneziano le
ha invitate a salire sul palco e a presentarsi, ma appena hanno pronunciato
la parola “precari”, l’onorevole Brunetta si è spazientito
e senza nemmeno ascoltare quello che le due donne avevano da dire è sceso
dal palco, dicendo: “Grazie, arrivederci. Questa è la peggiore
Italia!”.
16-06-2011 BERLUSCONI: “IO NON HO PAURA DI NESSUNO”
“Non ho paura di nessuno. La maggioranza tiene assolutamente”. Così
il premier, lasciando Palazzo Grazioli, ha risposto a un giornalista di Ballarò
che gli ha chiesto se lo preoccupino di più i giudici o la tenuta del
governo. In precedenza a Palazzo Grazioli si è tenuto un vertice con
il ministro della Giustizia Alfano, il sottosegretario Letta e il legale del
premier Ghedini.
16-06-2011 BRUNETTA: IERI POMERIGGIO SONO STATO INSULTATO DALL'ITALIA PEGGIORE
I fatti, innanzitutto. Ieri pomeriggio ho partecipato al convegno “I Giovani
Innovatori”, organizzato nell’ambito della Giornata nazionale dell’Innovazione
presso il Complesso della Pelanda nell’ex Mattatoio a Testaccio. Al termine
del mio intervento, una signora tra il pubblico ha chiesto di poter prendere
la parola. L’ho quindi invitata a salire sul palco, nonostante dovessi
recarmi entro pochi minuti al Quirinale per la cerimonia di conferimento del
Premio Nazionale per l’Innovazione, alla presenza del presidente Napolitano.
Ho però preferito lasciare la sala quando ho capito che la signora intendeva
sollevare il problema dei precari nella Pubblica Amministrazione: un argomento
non solo estraneo al tema del convegno ma che avrebbe richiesto bel altro tempo
e ben altra attenzione. A quel punto da parte di alcuni suoi sodali sono iniziati
a volare insulti (“Buffone!”, “Vai a lavorare!”) accompagnati
dall’esposizione di un grande striscione di protesta, a riprova di quanto
la loro azione fosse stata premeditata con cura a fini mediatici. Da qui il
mio duro giudizio su lorsignori (non certo sui precari tout court), che ribadisco
con forza: “Siete l’Italia peggiore”. L’Italia peggiore
è infatti quella di quanti – non avendo di meglio da fare –
irrompono sistematicamente in convegni e dibattiti per interromperne i lavori,
insultare i presenti e riprendere la loro bravata con una telecamerina portatile
per poi passare subito il video ai giornali amici (che notoriamente pullulano
di precari). L’Italia peggiore è di quanti si nascondono compiacenti
dietro questi signori (come Pierluigi Bersani e Leoluca Orlando Cascio), sostenendoli
in maniera strumentale pur senza conoscere argomenti e fatti. L’Italia
peggiore è quella che usa la Rete come un manganello per agguati squadristici,
senza aver nulla da dire. Che pena.
17-06-2011 MARONI: PONTIDA SEMPRE IMPORTANTE, INFLUIRÀ
“Pontida è sempre un appuntamento importante per la salute della
Lega, questa non è in assoluto la più importante perché
ci sono stati tanti altri appuntamenti carichi di aspettative ed emozioni, però
questo è un appuntamento importante in cui si diranno tante cose che
certamente influiranno sulla scena politica, perché la Lega è
sempre determinante e ancora una volta gioca un ruolo da grande protagonista”.
Così il ministro dell’Interno, Maroni. A Pontida parlerà
solo Bossi? “Non abbiamo un cerimoniale così rigido che si definisce
tre giorni prima. Comunque valuteremo nelle prossime ore e poi deciderà
Bossi”.
17-06-2011 CICCHITTO: SOLIDA ALLEANZA CON LA LEGA
Bossi a Pontida romperà con il PdL? “L’alleanza con la Lega
è un elemento solido della politica italiana”, risponde Cicchitto
ai cronisti a Montecitorio. “Se si mettesse in difficoltà questa
alleanza è evidente che si andrebbe a elezioni anticipate, ma io penso
che sia il PdL che la Lega siano consapevoli che i problemi vanno affrontati
positivamente e non negativamente”, osserva il capogruppo del PdL alla
Camera. Il ministro Romano (Pid) è convinto che “Bossi spiegherà
ai suoi che il governo farà le riforme e ridurrà le tasse”.
I Responsabili continueranno a sostenere il governo? “Noi saremo più
fedeli della Lega”, dice Pepe, Responsabili.
21-06-2011 FRATTINI: IN LIBIA FINO A SETTEMBRE
“L’Italia sarà coerente con l’impegno già assunto”.
Il ministro degli Esteri, Frattini, ribadisce la posizione del governo sulla
missione in Libia. “La Nato ha fissato un termine fino a settembre, i
costi sono già stati stanziati e individuati: la coerenza degli impegni
internazionali non mancherà” ma “lavoriamo per una tregua
ben prima”, spiega al termine del vertice dei capi delle diplomazie europee
a Lussemburgo. Rinviata l’assemblea delle tribù libiche prevista
a Roma a fine giugno. Sulle altre missioni militari all’estero: “Vi
sono riduzioni di contingenti già programmate”, ad esempio nei
Balcani.
21-06-2011 MINISTERI, PDL: A NORD SOLO RAPPRESENTANZE
L’ipotesi di trasferire i ministeri riguarderà esclusivamente uffici
di rappresentanza, pur se operativi. Un accordo tra PdL e Lega è stato
trovato la scorsa notte durante il vertice di Palazzo Grazioli con il premier
Berlusconi, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Nell’incontro
si è stabilito che ci sarà un odg PdL-Lega. Al telefono è
stato sentito anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno che subito aveva detto
no allo spostamento. Circa il tema del conflitto in Libia, è stato deciso
di congelare la decisione fino al Consiglio supremo di Difesa in programma il
prossimo 6 luglio.
21-06-2011 MINISTERI, ALEMANNO: “CI SARÀ NOSTRO ODG”
“Domani (oggi, ndr) ci sarà anche un ordine del giorno del PdL
contro lo spostamento dei ministeri al Nord”. Così il sindaco di
Roma, Alemanno, prima del vertice di Palazzo Grazioli e del colloquio telefonico.
Alemanno aveva aperto, con il governatore del Lazio, Renata Polverini, la raccolta
di firme alla petizione per dire no alla proposta di spostamento. Al gazebo
allestito si sono presentati per firmare anche il leader Udc Casini, il ministro
Meloni e il sottosegretario Augello e il presidente della Provincia Zingaretti.
A Cicchitto, che lo aveva invitato a “non drammatizzare”, Alemanno
dice: “È romano, stia dalla nostra parte”.
21-06-2011 ALEMANNO: STOP RICATTI O GOVERNO FINISCE
“Il trasferimento dei ministeri non è nel programma, ma al di là
di questo ci sono valori negoziabili che non si possono mettere in discussione”.
Lo ha detto il sindaco di Roma, Alemanno, in un’intervista a “Il
Messaggero”. Alemanno ha aggiunto: “La Lega viene da alcuni insuccessi
elettorali che cerca di mascherare con sparate propagandistiche. Una cosa va
chiarita: non possiamo andare avanti sotto i ricatti leghisti. In quel caso,
sarebbe meglio che la maggioranza smettesse di governare”.
22-06-2011 BERLUSCONI: “ABBIAMO MAGGIORANZA ASSOLUTA”
Il dibattito sulla verifica della maggioranza in Parlamento è nato da
“una sollecitazione” del capo dello Stato. Berlusconi, dopo il discorso
di ieri al Senato, parla alla Camera con al fianco Bossi che ieri era assente.
Ricorda il voto di fiducia di ieri a Montecitorio sul decreto sviluppo. Il presidente
del Consiglio precisa: il governo “ha superato quota 316. Questo dimostra
che la maggioranza c’è ed è coesa”. La coalizione
“ha raggiunto quota 317, ora è maggioranza assoluta alla Camera”
e non ha alternative. Berlusconi ribadisce “l’amicizia con Bossi
e gli stringe il braccio. I deputati del Pd ironizzano urlando: “Bacio,
bacio”.
22-06-2011 PREMIER: NON C’È ALTERNATIVA AL GOVERNO
Il premier, nel suo intervento al Senato, ha ricordato che la verifica è
stata sollecitata dal capo dello Stato. “È un invito opportuno
che accolgo”. Berlusconi ha sottolineato che il governo andrà avanti
fino a fine legislatura. “Non esiste un’alternativa. Le opposizioni
non sono in grado di esprimere leader e programmi”. “L’interesse
degli italiani è completare la legislatura, mantenere i conti in ordine,
evitando di finire come altri paesi. Rivendico di aver messo al riparo il debito
pubblico”. “Folle una crisi al buio”. “Sarebbe una sciagura
non per Berlusconi, ma per l’Italia e la solidità finanziaria e
dei nostri giovani”.
22-06-2011 BERLUSCONI, BOSSI: BELLO MA ASPETTO I FATTI
L’intervento di Berlusconi in aula alla Camera è piaciuto al leader
della Lega Bossi perché va incontro alle richieste del Carroccio: “Bello,
a parole. Ma aspettiamo i fatti”. Così il senatore ha risposto
ai giornalisti a Montecitorio. Ieri, dopo il discorso del premier al Senato,
Bossi aveva commentato: “Niente è scontato, vedremo”. Sul
nuovo capo-gruppo alla Camera, che succederà a Reguzzioni, Bossi non
ha fatto pronostici: “Non lo so, lo voteranno”.
22-06-2011 FRATTINI: SUBITO TREGUA UMANITARIA IN LIBIA
In Libia è necessaria “una sospensione immediata delle ostilità”
per permettere la creazione di corridoi umanitari e aiutare i civili. Lo ha
proposto il ministro Frattini alla Commissione Esteri della Camera, in vista
del Consiglio europea di domani a Bruxelles. Il blocco delle ostilità
“consentirebbe di evitare ciò che il Consiglio transitorio teme:
la spartizione in due della Libia”. E alla Nato Frattini raccomanda: “Evitare
errori che colpiscono civili”. Il ministro ha anche proposto l’adozione
entro il 2012 di un sistema di asilo che stabilisca lo stesso trattamento in
tutti i Paesi dell’Ue per gli immigrati.
24-06-2011 BCE, VERTICE UE: DRAGHI NUOVO PRESIDENTE
Il governatore di Bankitalia Mario Draghi è stato nominato presidente
della Bce dal Consiglio Europeo. Lo ha annunciato il presidente della Ue Van
Rompuy, con un messaggio su Twitter. Ieri notte c’era stato l’accordo
in sede di Commissione Europea sulla nomina di Draghi come nuovo presidente
Bce. L’incontro tra Van Rompuy e Berlusconi, sempre secondo le fonti,
è arrivato prima dell’inizio della riunione e dell’arrivo
di Sarkozy e di Merkel. Smentite le voci di una faccia tra Berlusconi e Sarkozy.
24-06-2011 BERLUSCONI: DRAGHI A BCE MERITO GOVERNO
“La nomina di Mario Draghi alla Bce è un riconoscimento alle sue
doti professionali ma consentitemi di dire che è anche un successo italiano,
del nostro governo e del nostro lavoro e sottolinea il ruolo importante che
abbiamo in Europa”. Così Berlusconi nel corso di una conferenza
stampa alla fine del Consiglio europeo. Parlando della manovra, Berlusconi ha
annunciato che la prossima settimana il governo presenterà la manovra
sui conti pubblici.
26-06-2011 BERLUSCONI: “NOI COESI. ARRIVEREMO AL 2013”.
“La maggioranza, dopo che non comprende più Fini e i suoi, è
politicamente meno numerosa nei numeri, ma è molto più forte e
coesa”. È quanto afferma il premier Berlusconi, in un messaggio
ai Promotori della Libertà. “Arriveremo fino al 2013 e siamo in
grado – sottolinea – di approvare quelle riforme che gli oppositori
ci hanno impedito di fare”. “A loro mi appello per lavorare insieme
in questi 18 mesi”. Una “settimana positiva”, anche, dice
Berlusconi, per la nomina di Draghi, che “dimostra il prestigio del governo”.
“Nonostante i media siano contro di noi abbiamo tenuto alta la bandiera
della verità e della libertà”, ha aggiunto.
26-07-2011 RIFIUTI, FITTO: “LEGA ALLA FINE DIRÀ SÌ”
“Con la Lega troveremo un accordo, ma la soluzione definitiva deve trovarla
la città di Napoli”. È quanto afferma in un’intervista
al Messaggero il ministro per gli Affari Regionali, Fitto. “L’intervento
che predisporrà il governo sarà temporaneo e chiederemo a Comune
e Regione un calendario, perché sia l’ultima volta che interveniamo”,
ha sottolineato. “L’accordo con le Regioni era già stato
trovato, ma il Tar ha cambiato i termini del trasferimento dei rifiuti. Sono
certo però che la collaborazione non mancherà”, ha precisato.
“Il decreto arriverà entro giovedì. Oltre non si può
andare”, ha garantito.
27-06-2011 BOSSI: INTERCETTAZIONI? PRIMA VEDIAMO DECRETO
“Prima vediamo e poi te lo dico”. Così il leader della Lega
Bossi replica a che gli chiedeva se la Lega voterà un testo per regolare
le intercettazioni. Sull’inchiesta P4, a chi gli chiede un commento, Bossi
risponde: “La Lega non è coinvolta in porcherie”. Intervenendo
ad una festa del Carroccio, nel Varesotto, Bossi si sofferma sulle pensioni:
“Ci opporremo alla proposta di alzare l’età pensionabile.
Tremonti non è scemo, ci ascolterà”.
27-06-2011 BOSSI: RIFIUTI NAPOLI, NO A DECRETO
“Napoli deve trattare con tutte le regioni, non può sperare in
un decreto legge che scavalchi le scelte del Tar del Lazio”. Così
Bossi sull’emergenza rifiuti in Campania, ha ribadito la richiesta che
il sindaco di Napoli, De Magistris, sia nominato commissario straordinario ai
rifiuti “così non scappa”. Bossi, scherzando sull’episodio
del tiro alla corda sul fiume Ticino, durante il quale si è spezzata
la corda, ha detto: “È un monito per Berlusconi”, “non
bisogna tirare troppo la corda”, ha aggiunto il leader leghista. E in
merito a Maroni afferma: su Reguzzoni ha sbagliato, ma ci siamo chiariti.
30-06-2011 CAMERA, GOVERNO BATTUTO PREMIER: “SI VA A CASA”
Dopo che la Camera ha bocciato due volte governo e maggioranza sulla legge Comunitaria
(strumento che ogni anno traspone le direttive Ue nella normativa italiana),
il premier Berlusconi si è recato a Montecitorio. Incontrando alcuni
esponenti del PdL avrebbe detto, secondo indiscrezioni, “così si
va a casa”. L’aula della Camera ha prima bocciato uno stralcio di
12 articoli, poi, con 270 no e 262 sì, l’art. 1 della legge Comunitaria
(27 le assenze non giustificate nelle file della maggioranza). L’opposizione
ha gridato: “Dimissioni”. L’esame della legge è slittato
a data da destinarsi.
28-06-2011 OGGI MEGAVERTICE DI MAGGIORANZA
A fine mattinata, megavertice di maggioranza a palazzo Grazioli. Sul tavolo
le questioni chiave che negli ultimi giorni hanno provocato tensioni e allarmi.
SI parlerà della manovra economica di oltra 40 miliardi per il pareggio
di bilancio nel 2014, della riforma fiscale e dei rifiuti. Non escluso un prevertice
del premier con Bossi e Tremonti. Berlusconi tenterà di mediare dopo
il pressing dei ministri su Tremonti, accusato di scarsa apertura al confronto,
e le critiche alle scelte del ministro giunte dal PdL ma anche dalla Lega. Non
meno irto di ostacoli il “Nodo” rifiuti con la Lega che concede
solo piccole aperture alla sua linea di fermezza.
01-07-2011 ALFANO “ACCLAMATO” SEGRETARIO DEL PARTITO
Angelino Alfano è stato nominato per acclamazione segretario del PdL
dal Consiglio del partito. Nessuna votazione, né maggioranza semplice
per l’elezione del nuovo e primo segretario del PdL. È stato Berlusconi
ad “incoronare” Alfano numero uno del partito e a chiedere una elezione
plebiscitaria per la nomina. L’investitura è stata accompagnata
da una standing ovation e da un applauso. Berlusconi ha sottolineato che “bisogna
mettersi alle spalle il partito delle quote con i tre coordinatori, cui rivolgo
un grazie commosso. Ma con un partito unico dovevamo darci un segretario unico.
Alfano è la persona giusta, non è un menzognero”.
01-07-2011 ALFANO: VOGLIO PARTITO DEGLI ONESTI
“Dobbiamo fare un partito serio. Un progetto serio di grande area che
aggreghi i moderati alternativi alla sinistra. Propongo una grande costituente
popolare”. Così il neosegretario PdL, Alfano. “È un
processo politico importante, non un telequiz”. “Noi dobbiamo lavorare
a un partito degli onesti, non a quello delle tessere”. E a Berlusconi:
“Lei è stato un perseguitato, ma con onestà dobbiamo dire
che non tutti lo sono”. Poi annuncia: “Mi dimetterò da ministro
non appena il codice antimafia e la semplificazione dei riti saranno approvati.
Scenderò senza rimpianti dalla scaletta del volo di Stato per riprendere
il cammino con voi su treni e bus”.
01-07-2011 ALFANO: BERLUSCONI VINCERÀ ANCHE IN 2013
“Berlusconi rivincerà le elezioni del 2013. Non abbiamo bisogno
di lasciti e di eredità. Costruiremo tutti insieme un grande partito,
la prospettiva è quella del Ppe”. Così Alfano da segretario
PdL. “Gli ultimi 16 anni sono stati governati metà a testa. Non
è colpa nostra se hanno avuto Occhetto, Prodi, D’Alema, D’Alema
bis, Amato, Prodi e noi Berlusconi. Non è stato sorteggiato. Ha vinto”.
Ripercorre la sua storia: “Nel’94 credevo ad alcuni principi ed
idee di trasformazione dell’Italia. Ci credo ancora. Vidi un imprenditore
in tv che aveva passione per la libertà e voglia di cambiare, sentii
una musica straordinaria e decisi di aderire a Forza Italia”.
01-07-2011 ALFANO: “DIFENDEREMO TENORE VITA ITALIANI”
Il neosegretario del PdL, Alfano, ha sottolineato di credere “nel bipolarismo,
nella democrazia e trasparenza, nella necessità di riformare lo Stato,
nel principio fondante della libertà dall’oppressione fiscale”.
“Credo che il Sud debba riscattarsi da solo. Credo che il nord e il sud
debbano stare insieme sapendo che il nord produttivo porta avanti il nostro
destino in Europa”. Poi ha detto: “Siamo riusciti ad essere riformatori
in tempo di crisi”. “Abbiamo chiesto agli italiani qualche sacrificio”,
ma “difenderemo con tutte lo nostre forze il tenore di vita degli italiani,
il loro benessere”.
01-07-2011 BERLUSCONI: PDL RIPARTE DAL CENTRO
Da oggi il PdL avrà un nuovo inizio. Si riparte dopo la sconfitta delle
amministrative, puntando al centro, e abbandonando le diaspore. Lo ha detto
Berlusconi al Consiglio nazionale del PdL. La prova alle prossime amministrative:
“Dobbiamo segnare un punto per noi – ha detto – a prepararle
meglio di queste ultime, che abbiamo perso anche grazie alla Rai, Annovero e
Ballarò”. Il suo “lascito”: “dare in Italia una
famiglia al Partito popolare europeo”. I referendum? “Frutto di
paura, si potevano evitare”. “Siamo ancora il primo partito, checché
ne dica Bersani”. Alla fine scatta l’emozione: “Ho subito
attacchi di ogni tipo ma sono stato ripagato”.
02-07-2011 MILITARE UCCISO, IL DOLORE DI NAPOLITANO
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione
la notizia del grave attentato in Afghanistan, ha espresso i suoi sentimenti
di solidale partecipazione al dolore dei famigliari del soldato ucciso e di
pronta guarigione al soldato ferito. Il presidente della Camera Fini parla di
“barbarie terroristica” e il presidente del Senato Schifani di “alto
tributo di sangue in difesa della libertà”. “Profondo cordoglio”
è stato espresso dal premier Berlusconi e dal ministro della Difesa La
Russa. “Anche in momenti così duri, occorre mantenere ferma la
rotta”, afferma il ministro Frattini.
02-07-2011 CALDEROLI: AFGHANISTAN “CAMBIARE STRADA”
“Piango anch’io per il nostro ragazzo morto oggi in Afghanistan
e non so come esprimere la mia vicinanza alla sua famiglia. Ma bisogna porre
fine alle lacrime, credo sia venuto il momento di cambiare strada”. Così
il ministro per la Semplificazione Calderoli, sulla morte del militare italiano.
“Dobbiamo ripensare il nostro impegno subito, profittando del decreto
sul rifinanziamento delle missioni all’estero – aggiunge –
e dobbiamo farlo anche alla luce della riduzione decisa da Obama. La democrazia
non si esporta”.
02-07-2011 RIFIUTI, CALDEROLI: ANDREI A NAPOLI ARMATO
“Farei i termovalorizzatori e se la camorra spara, sparo anch’io”.
Così, in un’intervista a Repubblica, il ministro della Semplificazione
normativa, Calderoli, si dice “disponibile ad andare a fare il commissario
per l’immondizia a Napoli se comune, provincia e Stato me lo chiedono”.
“Però – avverte il leghista – sappiamo che a Napoli
ci vado armato. Vado lì e faccio i buchi, i termovalorizzatori. Se poi
arriva la camorra e spara anch’io”. E ancora: “Se non ci riesco
tiro fuori il lanciafiamme e libero le strade”. Poi, sulle missioni internazionali
su cui a giorni si voterà il decreto: “Subito una riduzione o Lega
non vota”.
05-07-2011 MANOVRA, FORSE NORMA SU LODO MONDADORI
Una norma della Manovra potrebbe sospendere l’esecutività del mega
risarcimento di 750 mln a carico di Finivest a favore della Cir di De Benedetti,
se fosse confermato in appello il verdetto di primo grado del Lodo Mondadori.
Lo riferisce l’Ansa, precisando che si tratterebbe di una modifica a 2
articoli del Codice di Procedura civile che obbligherebbe il giudice a sospendere
l’esecutività della condanna nel caso di risarcimenti superiori
ai 20mln dietro pagamento di idonea cauzione, in attesa della Cassazione.
05-07-2011 LODO, CAPEZZONE: NORMA DI CIVILTÀ GIURIDICA
“L’opposizione è a corto di argomenti, e utilizza una proposta
di norma di civiltà giuridica per la quale, per somme ingenti, si paga
dopo la sentenza definitiva solo se si presta un’idonea cauzione, per
polemizzare impropriamente con il richiamo al partito degli onesti invocato
da Alfano”. Così Capezzone, portavoce del PdL, in una nota. “In
un momento di congiuntura sfavorevole, si è ritenuto di contemperare
diritto del creditore e ragioni del debitore” in caso le somme da pagare
siano rilevanti, aggiunge Costa (PdL).
08-07-2011 PREMIER: FININVEST? NORMA ERA CONOSCIUTA
“Io e la Fininvest non abbiamo nessuna norma per salvarci”. Berlusconi,
parlando alla Camera alla presentazione di un libro di Scilipoti, interviene
anche sulla manovra economica, nella quale era stata inserita la norma, poi
ritirata, sul Lodo Mondadori. “Tremonti considerava quella norma sacrosanta”,
afferma. Precisa: “Non c’è nessun giallo. L’ho portata
a conoscenza anche di Calderoli, che mi ha detto che mi avrebbe aiutato a scriverla”.
Dice: “Tremonti non ha ritenuto di portarla al voto”. Annuncia “Non
c’è nulla che ci impedisca” di reinserire la norma nella
manovra “dopo la sentenza” sul Lodo.
08-07-2011 BERLUSCONI: AVANTI, MALGRADO POTERI FORTI
“Andremo avanti fino alla fine della legislatura e non consegneremo l’Italia
a Bersani, Vendola e Di Pietro. Andremo avanti nonostante quello che si decide
nei cosiddetti salotti dei poteri forti”. Berlusconi parla alla Camera
durante la presentazione di un libro del deputato Scilipoti. Il presidente del
Consiglio critica le opposizioni: “L’opposizione non si rassegna,
non riesce a giocare una partita all’interno delle regole democratiche,
ma è pronta ad usare ogni mezzo per ostacolate il governo”. Si
dice vittima di “una gogna mediatica”, criticando una parte dei
giornali. Accusa: contro di me “fango”.
08-07-2011 BERLUSCONI: SU TREMONTI RIFERITE FALSITÀ
“Quanto mi viene attribuito da alcune agenzie di stampa in merito all’operato
del ministro Tremonti non corrisponde al mio pensiero né alla verità”.
Lo ha precisato in una nota il premier Berlusconi dopo le notizie diffuse dalle
agenzie relative alla norma inserita nella manovra e poi ritirata sul Lodo Mondadori.
08-07-2011 BERLUSCONI: NEL 2013 LASCIO, TOCCA AD ALFANO
“Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano. Io, se potessi,
lascerei già ora”. Queste le parole del presidente del Consiglio,
Berlusconi, riportare da Repubblica. “Cercherò di costruire il
Ppe in Italia – spiega il premier. Ma a 77 anni non posso più fare
il presidente del consiglio”. Quanto alle ipotesi di un Berlusconi al
Quirinale, il presidente è lapidario: “Non è per me. Al
Quirinale ci andrà Gianni Letta. È la persona più adatta.
È un buono e ha ottimi rapporti anche con il centrosinistra. Avrebbe
anche i loro voti”.
09-07-2011 BERLUSCONI: NEL 2013 LASCIO, TOCCA AD ALFANO
“Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano. Io, se potessi,
lascerei già ora”. Queste le parole del presidente del consiglio,
Berlusconi, riportate da Repubblica. “Cercherò di costruire il
Ppe in Italia – spiega il premier. Ma a 77 anni non posso più fare
il presidente del Consiglio”. Quanto alle ipotesi di un Berlusconi al
Quirinale, il presidente è lapidario: “Non è per me. Al
Quirinale ci andrà Gianni Letta. È la persona più adatta.
È un buono e ha ottimi rapporti anche con il centrosinistra. Avrebbe
anche i loro voti”. E su Tremonti: “Pensa di essere un genio…
È l’unico che non fa gioco di squadra”.
09-07-2011 INCONTRO “CORDIALE” BERLUSCONI-TREMONTI
Colazione di lavoro tra il premier Berlusconi, il ministro del Tesoro Tremonti
e il sottosegretario Gianni Letta. “È stato fatto il punto su tutti
i problemi più attuali, a cominciare dalla manovra” riferisce un
comunicato di Palazzo Chigi che definisce il colloquio “lungo e cordiale”.
Berlusconi, si legge nella nota, “ha ribadito la volontà di raggiungere
il pareggio di bilancio per il 2014 in linea con gli impegni assunti a livello
europeo. Il decreto legge sarà approvato prima dell’estate”.
09-07-2011 PREMIER: STAMPA IGNORA MIE PRECISAZIONI
“Ho invitato oggi a Palazzo Chigi il ministro Tremonti per una colazione
di lavoro in cui definiremo l’agenda degli impegni che insieme affronteremo
nei prossimi giorni”. Così in una nota il presidente del Consiglio,
prima dell’incontro col ministro dell’Economia. Berlusconi parla
anche della stampa: “Dispiace” che sui giornali di oggi “siano
state raccolte espressioni già diffuse ieri dalla agenzie di stampa e
prontamente smentite, senza che si sia tenuto conto né delle mie smentite,
né delle mie precisazioni”. Su ‘Repubblica’ “un’amichevole
conversazione è stata trasformata in una formale intervista con tanto
di domande e di risposte”.
09-07-2011 ALFANO: A BERLUSCONI LA LEADERSHIP 2013
“Sono convinto che nel 2013 avremo ancora bisogno della leadership di
Berlusconi per vincere le elezioni”. Così il segretario del PdL
Alfano alla festa di Mirabello. E aggiunge: “No all’allargamento
della coalizione se vuole dire sacrificare una persona (Berlusconi) che non
se lo merita”. Ma poi assicura: “Noi le primarie le faremo, i futuri
leader dovranno essere scelti dai militanti”, ha aggiunto. Sulla manovra:
“Non è blindata, interverremo sulle pensioni senza modificare i
parametri”. Annuncia le dimissioni da ministro “entro la prossima
settimana”. Di Tremonti ha detto: “È una persona per bene”.
08-07-2011 BOSSI: SENZA LA LEGA COME LA GRECIA
“Litigano tutti, ora Berlusconi se la prende anche con Tremonti. Meno
male che ci siamo noi che teniamo la barra dritta, in un momento così
difficile, se no finiremmo come la Grecia”. Così il leader della
Lega, Umberto Bossi. Tremonti “è una brava persona”, aggiunge
Bossi sulla delicata posizione del ministro dell’Economia. Sull’ipotesi
di un suo successore dice: “Maroni è bravo, però ce ne sono
tanti bravi”. E sulle missioni militari: “Purtroppo è il
Presidente della Repubblica che deve firmare gli atti e lui non è tenero”.
Quanto ai rifiuti a Napoli “ci sarà una sola persona che risolverà
il problema: si chiama Silvio Berlusconi”.
09-07-2011 LODO MONDADORI, FINIVEST DOVRÀ RISARCIRE CIR: “CI
FU CORRUZIONE”
Resta la condanna, ma i giudici della seconda sezione civile d'appello di Milano
hanno ritoccato al ribasso il risarcimento che Fininvest deve versare a Cir
nella causa che vede contrapposte la società del Biscione e la holding
della famiglia De Benedetti per la vicenda del lodo Mondadori. La cifra record
di 750 milioni fissata il 3 ottobre del 2009 dal giudice di primo grado Raimondo
Mesiano si abbassa oggi di un quarto: 540 milioni, più le spese legali
e gli interessi.
Un giudizio immediatamente esecutivo, come lo sono tutte le sentenze civili.
Su quanto accadrà in concreto occorrerà attendere i prossimi giorni
e potrebbe essere una corsa contro il tempo. Dovranno passarne alcuni perchè
Cir abbia la copia autentica della sentenza. In teoria, una volta avuta, potrà
notificarla a Fininvest e chiedere il risarcimento. E' da quel momento, secondo
quanto si apprende, che per la società del Biscione, partirebbero i 60
giorni per poter presentare il ricorso in Cassazione e, in seguito per presentare
eventuale istanza ai giudici di secondo grado per chiedere di sospendere l'esecuzione
della sentenza ritenendo che da essa "possa derivare un grave e irreparabile
danno".
A incidere sullo 'sconto', ha pesato soprattutto l'esito della consulenza
tecnica d'ufficio affidata dalla corte ad un pool di esperti che aveva stimato
al ribasso (-18% rispetto alla prima sentenza) la variazione del valore delle
società contese. Non solo. A differenza di quanto stimato dal giudice
di primo grado, il collegio ha sottratto al risarcimento 66 miliardi di lire,
in considerazione del mancato calcolo del risparmio da parte di Cir relativo
alle azioni dell'Espresso tra la prima e seconda transazione. Vengono meno inoltre
i 40 milioni che Mesiano aveva valutato come danno di immagine. Il danno di
immagine imprenditoriale rivendicato da Cir, secondo il collegio d'appello infatti,
non c'è.
Non c'è perchè, al di là della sentenza del 1991 sfavorevole
a De Benedetti, quella che processi definitivi hanno considerato 'comprata',
l'idea della spartizione aveva di fatto già scalzato quella del progetto
di una grande Mondadori. Nelle 278 pagine delle motivazioni viene ripercorso
anche quello che, seppur indirettamente, rappresenta il clou della vicenda:
la sentenza della corte d'appello di Roma che secondo il procedimento penale
arrivato in Cassazione sarebbe stata acquisita corrompendo il giudice Metta
con almeno 400 milioni di lire provenienti dai conti esteri di Fininvest. L'esito
di oggi è l'ultimo round di una 'guerra' legale lunga vent'anni.
E' negli anni Novanta che dopo una 'promessa' a Cir di vendere le proprie
quote, l'altro azionista di riferimento della Mondadori, i Formenton, si accorda
con Berlusconi, poi divenuto presidente. In seguito De Benedetti si rivolge
ad un collegio di arbitri e ottiene un lodo, che gli dà il 50,3% del
capitale ordinario Mondadori. Nel 1991 però una sentenza della corte
d'appello di Roma lo annulla. Un'inchiesta avviata dalla procura meneghina ipotizzerà
che quella sentenza sia stata 'comprata'. Dopo alterne vicende si arriverà
alla condanna per corruzione in atti giudiziari, del giudice Vittorio Metta
e degli avvocati Cesare Previti, Giovanni Acampora e Attilio Pacifico. Nel 2004,
come 'conseguenza', viene avviato il contenzioso civile arrivato oggi al secondo
grado con la condanna di Fininvest al risarcimento a Cir per 560 milioni di
euro.
Intanto si dividono le reazioni delle parti in causa di fronte al verdetto
di appello. "È una sentenza che sgomenta e lascia senza parole.
- ha sottolineato Marina Berlusconi - La Fininvest, che ha sempre operato nella
più assoluta correttezza, viene colpita in modo inaudito, strumentale
e totalmente ingiusto. E il parzialissimo ridimensionamento della sanzione rispetto
al giudizio di primo grado nulla naturalmente toglie alla incredibile gravità
del verdetto. Neppure un euro è dovuto da parte nostra, siamo di fronte
ad un esproprio che non trova alcun fondamento nella realtà dei fatti
nè nelle regole del diritto". La sentenza di appello di oggi sul
Lodo Mondadori invece "conferma ancora una volta - afferma Cir - che nel
1991 la Mondadori fu sottratta alla Cir mediante la corruzione del giudice Vittorio
Metta, organizzata per conto e nell'interesse di Fininvest".
Secondo l'avvocato del premier Niccolò Ghedini "la Corte d`Appello
di Milano ha emesso una sentenza contro ogni logica processuale e fattuale,
addirittura ampiamente al di là delle stesse risultanze contabili che
erano già di per sè erronee in eccesso, e addirittura superiore
al valore reale della quota Mondadori posseduta da Fininvest". Il legale
si è detto convinto che "la Corte di Cassazione non potrà
che annullare questa incredibile sentenza". Secondo il portavoce del Pdl
Daniele Capezzone si è creato un clima "da piazzale Loreto".
Capezzone ha detto: "Le sentenze si rispettano, e così pure i giudici.
Ma, finché siamo un Paese libero, esiste il diritto di criticarle e di
contestarne radicalmente i contenuti. A mio avviso, siamo dinanzi a una decisione
abnorme, che rischia di essere una mazzata tremenda per un'azienda, e di mettere
in discussione investimenti, prospettive, posti di lavoro".
10-07-2011 FESTA PDL A MIRABELLO, PREMIER NON PARLA
Il premier Berlusconi ha deciso di non telefonare alla festa del PdL a Mirabello,
come era stato annunciato e previsto da giorni. Il sottosegretario Bonaiuti
spiega così il forfait: “Non parla perché vuole evitare
reazioni a caldo sulla sentenza. Ritiene importante la difesa dell’economia
italiana e dei mercati”. Bonaiuti ribadisce che la speculazione “è
in atto, ci sono dei movimenti che sui mercati si ripropongono ciclicamente,
ma l’economia italiana è solida, così come le sue banche.
E gli stress test che usciranno a fine settimana lo dimostreranno”. “Bisogna
avere fiducia e tranquillità”, conclude.
11-07-2011 CICCHITTO: DA TUTTI SENSO RESPONSABILITÀ
“Domani (oggi, ndr) a mercati aperti, ci auguriamo un generale senso
di responsabilità”, deve riguardare tutti, maggioranza e opposizione”.
Lo afferma Cicchitto, presidente deputati del PdL. Cicchitto invita la maggioranza
a “evitare polemiche interne” e l’opposizione a “superare
la ripetizione ossessiva di questo appello alle dimissioni del governo che,
se ottenute davvero, farebbero solo la gioia della speculazione internazionale”.
Il governo Berlusconi, rivendica, “ha fatto moltissimo per proteggere
l’Italia”.
10-07-2011 PDL PRESENTERÀ NORMA SU STOP SENTENZE
“Il gruppo PdL al Senato la settimana prossima presenterà”
una proposta di legge sulla sospensione dell’esecutività delle
sentenze. Lo conferma il vice presidente dei senatori del PdL, Quagliariello,
che nei giorni scorsi aveva annunciato la presentazione di un ddl sul tema dei
risarcimenti e dell’esecutività delle sentenze civili. “Presentiamo
questo testo – dice- e vediamo le reazioni”. Quagliariello esclude
che la norma possa essere “retroattiva”, in modo da riguardare anche
la sentenza del Lodo Mondadori.
13-07-2011 TREMONTI: LA MANOVRA SARÀ RAFFORZATA
Tremonti annuncia una manovra economica rigorosa sui conti pubblici. “Il
decreto per il pareggio di bilancio sarà rafforzato su tutto il quadriennio
e approvato entro venerdì” dal Parlamento, dice il ministro dell’Economia
parlando all’assemblea dell’Albi. Precisa: “Tutti i fattori
di crisi sono ancora fra noi. Sono stati persi 3 anni. Nulla è stato
fatto” di ciò che serviva Tremonti rimarrà al suo posto.
Il decreto legge sarà “accompagnato da chi si è preso la
responsabilità di presentarlo. Mi hanno consigliato di citare Tito Livio:
‘Hic manibimus optime’”, precisa il ministro (c’è
chi ipotizza le sue dimissioni dopo il varo della manovra).
13-07-2011 MANOVRA, VENERDÌ FIDUCIA ALLA CAMERA
Il voto finale alla Camera sulla manovra economica del governo ci sarà
venerdì alle ore 19. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di
Montecitorio. Prima del voto finale ci sarà anche il voto di fiducia.
“Il governo porrà la fiducia”, annuncia Cicchitto, capogruppo
del PdL. Reguzzoni, capogruppo della Lega precisa: “Il governo porrà
la fiducia e l’opposizione voterà contro, ma la manovra passerà
perché la maggioranza è solida e coesa”. Domani, invece,
sarà il Senato a votare la manovra.
13-07-2011 PDL: MANOVRA SUBITO È PROVA RESPONSABILITÀ
Il Senato, dice Gheddafi, domani approverà la manovra economica del governo
e nella stessa giornata “dovremmo trasmettere il testo alla Camera”.
Il varo rapido della manovra, nota il capogruppo del PdL al Senato, “è
la maggiore prova di responsabilità che si può dare al Paese”.
Capezzone considera “importante e positiva la determinazione del governo
rispetto all’apertura di una possibile stagione di privatizzazioni e liberalizzazioni”.
Dopo la manovra un nuovo governo? Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del PdL alla
Camera, parla di idea “bislacca” e accusa le opposizioni “d’incoerenza
politica”.
14-07-2011 MANOVRA, PASSA FIDUCIA AL SENATO
Al Senato passa la fiducia chiesta dal governo sulla manovra economica. Il disco
verde di Palazzo Madama arriva con 161 voti a favore, 135 contrari e 3 astenuti.
Ora il decreto legge per salvaguardare i conti pubblici italiani passerà
all’esame della Camera. Il voto finale di Montecitorio arriverà
domani alle 19 per il via libera definitivo. Anche alla Camera è previsto
il voto di fiducia.
16-07-2011 PREMIER: ALFONSO PAPA? NO ALL’ARRESTO
Berlusconi vuole andare avanti con il governo. Il presidente del Consiglio,
avrebbe parlato con alcuni deputati sul caso di Alfonso Papa e su vari temi.
“Noi non facciamo processi in aula, sosteniamo il non arresto” avrebbe
detto. “Dovete dire ai vostri colleghi che a favore dell’arresto
di deputati costituisce un precedente pericolosissimo”, avrebbe aggiunto.
Per ora niente taglio delle tasse perché, avrebbe notato, “il momento
è difficile e adesso non è possibile”. Avrebbe lanciato
un appello alla “coesione e unità”. Non al governo tecnico:
c’è “la necessità di resistere”.
16-07-2011 CICCHITTO: MACCHINAZIONE SU BERLUSCONI
Patrizia D’Addario dalle pagine di ‘Libero’ accusa il suo
avvocato di averla “obbligata” a rendere pubblica – in un’intervista
al Corsera nell’estate 2009 la storia della notte passata a Palazzo Grazioli
con Berlusconi, che fece esplodere il sexgate pugliese. “Se quello che
racconta D’Addario è vero, è allora evidente che c’è
stata una macchinazione intorno a Berlusconi” dice Cicchitto, capogruppo
PdL alla Camera. In una nota, Maria Pia Vigilante, avvocato della D’Addario,
smentisce le affermazioni della sua assistita.
16-07-2011 P4, BOSSI: ALFONSO PAPA ANDRÀ IN GALERA
“Alfonso Papa andrà in galera”. Così il leader della
Lega, Bossi, dopo il voto in Giunta a favore della autorizzazione a procedere,
ribadisce la posizione della Lega sulla richiesta d’arresto per il deputato
del PdL. Quanto al deputato PdL Marco Milanese, il senatur afferma: “Poi
ci pensiamo una cosa alla volta”. Bossi, dopo il via libera della Camera
alla manovra, ha assicurato che “il governo va avanti” ma ai giornalisti
che gli chiedevano notizie su un possibile rimpasto in tempi bravi, non ha voluto
rispondere.
18-07-2011 BOSSI: LEGA VOTERÀ PER ARRESTO DI PAPA
“Penso che la Lega voterà per il suo arresto”. Bossi ha annunciato
così la volontà del suo partito sulla votazione in aula per l’arresto
di Alfonso Papa, indagato nella vicenda P4. Il leader della Lega ha però
ribadito: “Prima la magistratura faccia il processo e se è colpevole
allora lo si condanna, ma mettere le manette prima è una cosa inaccettabile”.
Poi è tornato a parlare della secessione: “Tutti i mesi il povero
Tremonti deve vendere dei titoli di Stato, se non lo facesse non si pagherebbero
più pensioni e ospedali”, “a questo punto meglio fare la
secessione”, perché “sarebbe la migliore medicina”.
19-07-2011 NAPOLITANO-BERLUSCONI UN’ORA DI COLLOQUIO
L’incontro tra Napolitano e Berlusconi è durato circa un’ora.
Il capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il presidente del Consiglio dopo
la manovra economica del governo, approvata dal Parlamento in tempi rapidissimi
come aveva sollecitato Napolitano. Letta, sottosegretario alla presidenza del
Consiglio, ha accompagnato Berlusconi al Quirinale. Potrebbero esserci novità
per il governo. Alfano, ministro della Giustizia, potrebbe dimettersi dopo la
sua elezioni a segretario del PdL. Poi vertice tra il premier Berlusconi e il
leader della Lega, Bossi, ad Arcore, presenti anche i ministri Alfano, Maroni,
Tremonti e Calderoli.
19-07-2011 PDL: IRRESPONSABILE ATTACCO SINISTRA
Le opposizioni criticano il governo e chiedono le dimissioni di Berlusconi?
“L’attacco politico della sinistra è del tutto irresponsabile
e strumentale” dice Cicchitto ai cronisti alla Camera. Sui mercati valutari,
nota il capogruppo del Pdl alla Camera, “c’è una situazione
di turbolenza generalizzata in tutta Europa e che “riguarda anche gli
Usa”. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo del PdL a Montecitorio, boccia “il
governo di responsabilità nazionale” proposto da Casini. “Direi
che è parente stretto del governo tecnico”, sostiene.
20-07-2011 CICCHITTO: SU PAPA VOTO SEGRETO
Cicchitto critica l’opposizione per aver ipotizzato uno scambio PdL-Lega
tra il siluramento del decreto rifiuti in Campania e il no all’arresto
di Papa. “Giocate questa cinica partita strumentale per eccitare la piazza,
è vergognoso”, dice il capogruppo PdL alla Camera. Nota: su Papa
“rivendichiamo il voto segreto” per evitare “ogni condizionamento”.
La ministra Prestigiacomo, riferendosi al governo che ha votato contro la mozione
sul decreto a cui aveva dato parere favorevole, commenta: “Non mi sento
sconfessata”.
21-07-2011 FRATTINI: ESILIO RAIS? SCELTA DEI LIBICI
Se Gheddafi debba o meno lasciare la Libia è una scelta che spetta ai
libici. Questa la posizione del ministro degli Esteri, Frattini, secondo cui
il raìs deve in ogni caso “lasciare il potere”. Domani a
Roma, al ritorno dal viaggio in Cina, il ministro vedrà Ali al.Issawi,
vicepresidente del Consiglio Permanente del Cnt di Bengasi. Al centro dell’incontro,
la proposta per la soluzione pacifica del conflitto libico presentata dall’Alto
rappresentante Onu per la Libia “a nome di tutto il Gruppo di contatto”
e delle Nazioni Unite.
20-07-2011 BERLUSCONI: FERMARE ARRESTI, RISCHIO ‘92
Dobbiamo fermare il rischio di una ulteriore escalation di arresti preventivi
da parte de
lla Magistratura perché di questo passo si rischia di minare i numeri
della maggioranza e di tornare al clima del ’92. È il ragionamento
svolto dal premier Berlusconi, secondo quanto riferiscono le agenzie, nel corso
dell’incontro a Palazzo Grazioli con i coordinatori regionali del partito.
Subito dopo il voto a favore dell’arresto di Alfonso Papa, Berlusconi
reagisce nervosamente dando un pugno sul tavolo del banco di governo. Poi commentando
l’esito, parla di voto “vergogna”.
20-07-2011 MARONI: LEGA HA VOTATO PER ARRESTO PAPA
“Siamo coerenti”. Così il ministro dell’Interno, Maroni,
ha commentato il voto sull’arresto di Alfonso Papa, uscendo dall’Aula.
Ai cronisti che gli domandavano se dunque la Lega avesse votato a favore della
richiesta dei magistrati, Maroni ha replicato: “Assolutamente sì,
come avevamo detto”.
20-07-2011 CAMERA: SÌ A RICHESTA ARRESTO DI PAPA
Passa la richiesta di arresto per Alfonso Papa, autosospeso dal PdL, da parte
della Camera. L’assemblea di Montecitorio dice sì alla richiesta
di autorizzazione a procedere con 319 voti a favore, e 293 contrari. La votazione
si è svolta a scrutinio segreto. Cicchitto (PdL) ha respinto la richiesta
di Casini (Udc), Franceschini (Pd) e Della Vedova (Fli) che avevano chiesto
di rinunciare allo scrutinio segreto su Papa. Il parlamentare del PdL sarà
recluso nel carcere di Poggio-reale a Napoli.
23-07-2011 LEGA: VARO DEFINITIVO, NO ALTRI PASSAGGI CDM
“Il sottoscritto e tutta la Lega Nord esprimono grande soddisfazione per
l’approvazione definitiva da parte del CdM della proposta di riforma costituzionale”.
Così il ministro per la Semplificazione, Calderoli. “Ci tengo a
sottolineare come non sia previsto nessun altro passaggio in CdM in quanto,
come ha precisato anche la nota di Palazzo Chigi, l’approvazione della
riforma è stata definitiva”. “Ho sentito al telefono Berlusconi
e mi ha spiegato che il suo è stato solo un lapsus”. E sulla leadership
del Carroccio assicura: “Bossi è la Lega e la Lega è Bossi”.
La divisione con Maroni” “Sono tutte balle”.
23-07-2011 BERLUSCONI: GOVERNO PIÙ FORTE DI PRIMA
Nella maggioranza “non c’è nessun problema”, semmai
sono “loro ad avere un problema…”. Così il premier
Berlusconi ai cronisti che, mentre lasciava Palazzo Grazioli, gli chiedevano
notizie in ordine alle tensioni con la Lega. Ma la Lega ha problemi con lei?”
È evidente: ma scusate, chi aveva preso un impegno e non lo ha rispettato
nel voto in Parlamento? Tanto è vero che al Senato l’impegno è
stato mantenuto”. Ora che succede? “Non succede niente, il governo
va avanti più solido di prima”. Bossi – ha aggiunto –
è ancora il leader della Lega.
03-08-2011 BERLUSCONI: NON SEGUIRE NORVOSISMI DEI MERCATI
Il presidente del consiglio, Berlusconi, intervendo alla Camera chiede di “non
inseguire i nervosismi dei mercati”. “I fondamentali italiani”
sono solidi, dice il premier e “ci sono segnali di ripresa”. “Le
banche italiane hanno superato gli stress test” e a luglio sono diminuite
“le ore di cassa integrazione”. Abbiamo approvato il pareggio di
bilancio – continua Berlusconi – entro il 2014” e “la
manovra è stata considerata affidabile dall’Ue”, come ha
ribadito Juncker al ministro Tremonti.
03-08-2011 BERLUSCONI: ADESSO PIANO PER LO SVILUPPO
“Non abbiamo fatto poco. Sappiamo di certo che c’è molto
da fare” per fronteggiare la crisi, tra cui “azzerare il fabbisogno
finanziario” entro l’anno. Ma soprattutto, dice il presidente del
consiglio Berlusconi parlando alla Camera, “ora serve un piano d’azione
immediato per lo sviluppo”, “la crescita è essenziale”.
“È essenziale che governo Parlamento attuino in tempi brevi la
delega fiscale”. Per il resto, grazie al risparmio delle famiglie, “l’Italia
è al secondo posto in Ue per solidità”. I ribassi lo dei
titoli bancari sono “eccessivi”. Quanto allo spread Btp-Bund? È
dovuto a “valutazioni non corrette”.
03-08-2011 CRISI, PREMIER: CIASCUNO FACCIA LA SUA PARTE
“Nessuno nega la crisi” dice il premier alla Camera. “Ho tre
aziende in Borsa” quindi “sono in trincea”. E rivolge un appello
alle opposizioni: “Tutti dobbiamo lavorare per superarla”, “il
governo non resterà sordo alle proposte dell’opposizione se animate
da spirito di Patria”. Il premier accoglie la richiesta di “coesione”
del Colle. Berlusconi ricorda poi l’incontro di domani con le parti sociali:
“Il governo proporrà una collaborazione per la stabilità”.
“È arrivato il momento” per la riforma dello statuto dei
lavoratori. Tra le proposte del governo anche “livellare gli stipendi
delle cariche pubbliche a quelli dell’Ue”.
03-08-2011 ALFANO: NO FANTOMATICI GOVERNI TECNICI
“Noi siamo contrari a fantomatici governi tecnici” che “mettono
le tasse e poi dal popolo a farsi giudicare non ci tornano”. Così
il segretario PdL, Alfano, intervenuto nell’Aula di Montecitorio, subito
dopo il premier Berlusconi. “Assistiamo sgomenti” alle richieste
di dimissioni del governo che vengono delle opposizioni “perché
lo chiedono i mercati”, dice. “I governi – aggiunge –
sono scelti dal popolo”. E, rivolto alle opposizioni: “Avete buone
idee” per risolvere la crisi” “Proponetele”, “contribuite
a migliorare le nostre”.
03-08-2011 MARONI: SODDISFATTI DI DISCORSO PREMIER
Il ministro dell’Interno, il leghista Maroni, parlando con i giornalisti
in Transatlantico, si è detto “molto soddisfatto dell’intervento
del presidente del consiglio” durante l’informativa alla Camera
sulla situazione economica. Berlusconi è stato “concreto e solido”
e ha fatto un discorso che “apre prospettive importanti di dialogo con
l’opposizione”. Maroni si è invece detto “deluso”
dall’intervento del leader del Pd, Bersani, “confuso e poco centrato”.
L’assenza di Bossi” “Non è politica”, “aveva
una visita”.
05-08-2011 GOVERNO, AGENDA 8 PUNTI ALLE PARTI SOCIALI
L’obiettivo del governo è “presentare nei primi giorni di
settembre provvedimenti sui singoli argomenti condivisi con le parti sociali,
sulla base di 8 punti concordati al tavolo di oggi”. Alle parti sociali
presentata agenda di 8 punti: pareggio bilancio e libertà economica in
Costituzione; riforma assistenziale e fiscale; modernizzazione mercato lavoro;
finanze e rete impresa con internazionalizzazione; accelerazione opere pubbliche;
privatizzazioni anche dei servizi pubblici locali; costi della politica; mezzogiorno.
05-08-2011 MARCEGAGLIA: GOVERNO NON VADA IN VACANZA
Le proposte dei 6 punti delle parti sociali “sono state condivise dal
governo”. Lo ha detto il presidente di Confindustria a nome delle 27 sigle.
“Abbiamo detto al governo che sentiamo sulla pelle il senso dell’emergenza
e dell’urgenza”. “Il governo deve varare un disegno di politica
economica che affronti il tema dei conti pubblici, ma che ci faccia anche tornare
a crescere” “Abbiamo chiesto che ci sia un confronto continuo con
le opposizioni. Crediamo che governo e Parlamento non possano andare in vacanza”.
“Il momento è grave”.
06-08-2011 BERLUSCONI: MAI PARLATO DI ELEZIONI NEL 2012
“Non si è assolutamente mai parlato di questo. È un ipotesi
che non c’è mai stata”. Così il presidente del Consiglio
Berlusconi ha negato l’ipotesi di elezioni anticipate nel 2012, ventilata
oggi da alcuni giornali. Berlusconi ha parlato prima di partire per Villa Certosa.
“Nessun cambiamento nei nostri programmi – ha assicurato –
continuiamo a lavorare, sarò qui lunedì o martedì sera”.
Non ha commentato il downgrading degli Usa di S&P. Poi ha smentito di avere
in programma un viaggio a San Pietroburgo da Putin: “Non so come siano
nate queste voci”. Il viaggio era stato fissato per il 13 agosto ma il
premier ha preferito desistere.
06-08-2011 BERLUSCONI: PAREGGIO BILANCIO FIN DAL 2013
“Ho passato il pomeriggio al telefono con i leader europei, Sarkozy, Zapatero
per trovare insieme soluzioni anti-crisi”. Così ha esordito Berlusconi
alla conferenza stampa convocata a Roma, con il ministro dell’Economia,
Tremonti e il sottosegretario, Letta. Tra le misure evocate da Berlusconi, oltre
“alle liberalizzazioni, l’accelerazione delle misure introdotte
nella Manovra, per raggiungere il pareggio di bilancio anticipatamente nel 013
e non nel 2014 e il pareggio di bilancio dello Stato inserito in Costituzione”.
06-08-2011 TREMONTI: NIENTE MANOVRE ADDIZIONALI
“In un mese è cambiato il mondo, non si tratta di cambiare la manovra,
ma di anticiparla di un anno”, “non ci saranno manovre addizionali”.
Il ministro dell’Economia Tremonti illustra in conferenza stampa, a fianco
del premier, i 4 provvedimenti (“pilastri” li definisce” del
governo per superare la crisi. Tra questi “l’inserimento in Costituzione
del pareggio di bilancio”, elemento “qualificante”; pareggio,
“a partire del vincolo assistenziale”, “sviluppato sul biennio
2012/13”, “poi si potrà fare la riforma fiscale”; riforma
dell’art 41 della Costituzione, “la madre di tutte le liberalizzazioni”;
“riforma del lavoro” che sarà presentata in Senato.
06-08-2011 CRISI: GIOVEDÌ RIUNITE COMMISSIONI CAMERE
I presidenti di Senato e Camera hanno autorizzato le Commissioni I e V delle
due Camere a riunirsi l’11 agosto alle 11 a Montecitorio. La decisione,
dopo la richiesta del premier Berlusconi, affinché il ministro Tremonti
riferisca alle Commissioni, sulle linee di intervento, in base alle quali il
governo intende configurare la propria iniziativa legislativa per introduzione
del principio di pareggio del bilancio. Lo rendono noto gli uffici stampa di
Senato e Camera. Schifani e Fini lo avevano anticipato telefonicamente al presidente
della Repubblica Napolitano. Intanto, per mercoledì il governo ha riconvocato
il tavolo negoziale con le parti sociali.
09-08-2011 OBAMA A BERLUSCONI: “OK A MISURE ITALIA”
Il presidente degli Stati Uniti, Baraci Obama, accoglie favorevolmente le misure
dell’Italia per affrontare le sfide economiche e migliorare la competitività.
Lo ha detto – secondo quanto riferisce un comunicato dell’amministrazione
americana – il capo della Casa Bianca al Presidente del Consiglio italiano,
Silvio Berlusconi nel corso della telefonata nella quale si è parlato
anche di altri temi di attualità dell’agenda internazionale.
13-08-2011 OBAMA A IMPRESE USA: “SALVIAMO LA CRESCITA”
Alla vigilia della sua partenza per le vacanze estive, il presidente Usa Obama
ha incontrato a porte chiuse i vertici dei grandi gruppo economici statunitensi
ed ha loro rivolto un appello. “Il presidente – si legge in una
nota della Casa Bianca – crede fermamente che ogni americano che cerca
un lavoro dovrà averne uno e che grandi e piccole imprese debbano essere
coinvolte nella ricerca di una soluzione alla crisi”. I manager hanno
invece invocato un maggiore sostegno, che Obama ha garantito, chiedendo però
senso di responsabilità.
13-08-2011 VIA LIBERA A MANOVRA PREMIER: DIREZIONE BCE
La manovra anticrisi approvata all’unanimità dal Consiglio dei
Ministri sarà di 20mld nel 2012 e 25,5 nel 2013. Una manovra dalla Banca
centrale europea. Lo ha detto il premier Berlusconi, al termine della riunione
dell’esecutivo. È un provvedimento equilibrato” ma “il
nostro cuore gronda sangue”, ha dichiarato, “perché uno dei
vanti del nostro governo era di non aver messo le mani nelle tasche degli italiani”.
Quanto ai tagli alla politica, li ha giudicati forse “eccessivi”.
Il premier ha ringraziato Tremonti e gli altri ministri per il “febbrile”
lavoro e ha detto di non ritenere necessaria la fiducia.
13-08-2011 TREMONTI: “NON AVEVAMO ALTERNATIVE”
“Non avevamo alternative a questo modello”, ha detto il ministro
dell’Economia, Tremonti, dopo l’approvazione del decreto anticrisi.
“La logica di queste misure deriva dall’emergenza”. La manovra
“ci porta all’1,4” nel rapporto deficit-pil “alla fine
del 2012” per poi arrivare a zero nel 2013. Non saranno interessati dai
tagli “del comparto pubblico sanità, scuola, ricerca e 5 per mille”,
ha spiegato. Nella manovra c’è anche una “Robin Hood tax
per il settore energetico”. È previsto “un accorpamento sulla
domenica delle festività laiche”. Il governo chiederà al
parlamento di anticipare al 2011 la delega per riformare fisco e assistenza.
15-08-2011 BERLUSCONI: L’EUROPA CI HA APPREZZATO
ROMA - «Spero che non sarà necessario ricandidarmi, ma se servirà
non mi tirerò indietro», dice Silvio Berlusconi prima di lasciare
la sua residenza di Palazzo Grazioli e volare in Sardegna. «Di questo
- aggiunge - come ho già detto non è opportuno parlare ora. Vedremo
al momento opportuno. In diverse occasioni, anche pubblicamente, ho detto che
per me fare quello che sto facendo resta un grande sacrificio». Questa
è una parentesi in una chiacchierata dedicata soprattutto al varo della
manovra anticrisi, alle fibrillazioni nella maggioranza e ai rapporti con il
ministro dell' Economia Giulio Tremonti.
Queste riflessioni precedono di qualche ora la promulgazione da parte del
presidente Napolitano del decreto sul quale ha invitato tutti, maggioranza,
opposizioni e parti sociali «a esercitare il confronto con senso di responsabilità».
Berlusconi sostiene di avere lavorato con Tremonti «gomito a gomito tutti
questi giorni», nega ci siano «le tensioni illustrate sui giornali».
Certo, ammette il Cavaliere, «ci sono state contrapposizioni di vedute,
con Tremonti ma anche tra me e tutti gli altri, si è discusso se no ci
avremmo impiegato mezza giornata». Alla fine, però, è prevalsa
«la capacità di fare gruppo.
Credo di potere affermare che difficilmente un altro governo in Europa avrebbe
potuto fare un lavoro come quello che abbiamo fatto noi, in così poco
tempo. Quindi da questo punto di vista ne viene fuori un' immagine di un governo
solido, che tiene e che è capace di lavorare e di rispondere con tempestività
alle emergenze». E, a questo riguardo, rivela di avere ricevuto l' apprezzamento
per il rigore adottato dai leader europei (Merkel, Trichet e Van Rompuy) con
i quali ha avuto un giro di telefonate. Insomma, pronostica che il percorso
parlamentare «sarà un viaggio tranquillo». L' unica eventuale
difficoltà potrebbe arrivare «dai parlamentari per avere chiesto
loro dei sacrifici». E non teme neppure ciò che potrà fare
l' opposizione perché «abbiamo avuto ripetuti contatti e dentro
la manovra abbiamo tenuto conto delle loro dichiarazioni».
Si arriverà con Tremonti ministro dell' Economia al termine della legislatura?
Berlusconi risponde senza esitazione: «Assolutamente sì».
Rivela, inoltre, di averlo avuto ospite a pranzo, assieme a Gianni Letta e Paolo
Bonaiuti. Tremonti, dice, «ha pescato come sempre dal suo vasto repertorio
di motti e aneddoti e ha allietato me e Letta. Dovreste rivolgervi a lui per
farveli raccontare. Dopo tanto lavoro e tensione quando fai una cosa e ti riesce
ed è fatta, alla fine c' è un minimo di sollevamento».
Parole che confermano quanto sia stato sofferto trovare la quadra: «Tutti
gli atti di un governo di coalizione risentono del fatto che si deve arrivare
a un compromesso tra quelli che sono i must di ciascun partito che forma la
coalizione». In concreto, chiarisce, «ciascuno di noi ha dovuto
accettare le posizioni dell' altro: chi le ha accettate sulle pensioni, chi
sulla patrimoniale». È comunque convinto che quando sarà
conosciuta in tutte le sue parti «il giudizio sulla manovra dovrà
per forza essere positivo».
Infine ripete che le misure sono state imposte dalla situazione internazionale,
che la Bce ha premuto e che «qualunque altro governo si sarebbe trovato
a dover dare una risposta come quella che abbiamo dato noi». Perché
non va dimenticato, conclude, che «la nostra esposizione alla speculazione
deriva da 1.900 miliardi di euro di debito che abbiamo ereditato da chi ci ha
preceduto».
15-08-2011 CICCHITTO: LA MANOVRA NON SI PUÒ ROVESCIARE
“Certamente la Manovra è aperta al confronto in Parlamento, ma
non è allo sbando né può essere rovesciata come un guanto”.
Lo dice Cicchetto (PdL). “Berlusconi – sostiene – si è
assunto di fronte al Paese la responsabilità di una Manovra assai incisiva
e in alcuni punti anche dolorosa ma decisiva per difendere l’economia
italiana. Essa presenta aspetti impegnativi, ma gli oneri sono distribuiti in
tutte le direzioni”. Inoltre, conclude, “la Manovra presenta potenzialità
sul terreno delle liberalizzazioni”.
16-08-2011 FRATTINI: “LAVORIAMO PER LIBERARE AZZARÀ”
La Farnesina sta lavorando “per capire le dinamiche, chi sono i responsabili
del rapimento e ottenere la rapidissima liberazione del nostro connazionale”.
È quanto ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, in una intervista
a Radiouno Rai, riguardo al rapimento di Francesco Azzarà, operatore
di Emergency nel Darfur, sequestrato a Nyala. “In Sudan c’è
un distaccamento della nostra intelligence”, ha aggiunto Frattini, “che
è già al lavoro”. Il ministero ha chiesto che sulla vicenda
sia rispettato il silenzio stampa.
16-08-2011 BERLUSCONI: NO AUMENTO DELL’IVA, È RECESSIVO
“I saldi della manovra devono essere assolutamente invariabili, sono intoccabili,
ma se nel percorso parlamentare emergono idee migliorative, possono essere accolte”.
Così il premier Berlusconi, che da Porto Rotondo ha spiegato che il contributo
di solidarietà è stato introdotto “per un fattore di giustizia,
per riequilibrare i sacrifici”. A proposito di un aumento dell’Iva:
“Un punto in più sarebbero cinque miliardi in più, ma ci
sarebbe una contrazione dei consumi e il rischio di una maggiore evasione fiscale”.
Berlusconi ha detto di sperare che non ci sia bisogno di porre la fiducia: “Mi
attendo un comportamento responsabile da tutti”.
15-08-2011 MANOVRA, MARONI: RIDURRE I TAGLI AI COMUNI
“La Manovra del governo non è blindata. Credo che il Parlamento
debba fare uno sforzo per garantire una riduzione dei tagli previsti per le
autonomie locali”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Maroni,
nella tradizionale conferenza stampa di Ferragosto. “Mi auguro che i tagli
ai Comuni si possano azzerare introducendo altre misure”, dice. E spiega
che il taglio delle Province “comporta una diminuizione delle prefetture,
non delle forze dell’ordine sul territorio”. Secondo indiscrezioni,
emendamenti alla Manovra saranno portati in Senato, ma alla Camera sarà
blindata con la fiducia. E Berlusconi intenderebbe intervenire sul contributo
di solidarietà.
23-08-2011 BERLUSCONI: APPOGGIO AGLI INSORTI LIBICI
“Il Consiglio Nazionale Transitorio e tutti i combattenti libici impegnati
a Tripoli stanno coronando la loro aspirazione a una nuova Libia democratica
e unita. Il governo italiano è al loro fianco”. Lo dichiara in
una nota il presidente del Consiglio, Berlusconi. “Esortiamo il Cnt ad
astenersi da ogni vendetta e affrontare con coraggio la transizione verso la
democrazia”, e a Gheddafi “di porre fine a ogni inutile resistenza”
e “risparmiare al suo popolo ulteriori sofferenze”, aggiunge. Berlusconi
e Jibril si incontreranno nei prossimi giorni in Italia.
22-08-2011 PREMIER: BOSSI SBAGLIA, ITALIA C’È E CI SARÀ
“Mi spiace, questa volta, di non essere d’accordo con il mio amico
Bossi. Sono profondamente convinto che l’Italia c’è e ci
sarà sempre”. Il premier, Berlusconi, corregge così il leader
leghista, Bossi, che aveva messo in dubbio il futuro dell’Italia : “È
un momento molto difficile e grave, se l’Italia va giù, la Padania
viene su”. L’Italia, scrive il premier, “ha sempre saputo
reagire con grande orgoglio alle difficoltà”, “è un
Paese unito, con un Nord e un Sud partecipi di una comune storia e di un comune
destino”.
22-08-2011 VERTICE LEGA: PENSIONI NON SI TOCCANO
“Le norme relative alla previdenza contenute nel decreto legge 138 sono
idonee e non suscettibili di modifica, vista l’intesa raggiunta a riguardo
tra l’on. Bossi e l’on. Berlusconi”. Con una nota, al termine
del vertice della Lega sulla Manovra, il ministro della Semplificazione, Calderoni,
ribadisce che per il suo partito le pensioni non si toccano. Necessari, tra
l’altro, per la Lega “un ridimensionamento dell’intervento
sulle autonomie locali” e “una proposta incisiva” per sconfiggere
l’evasione. Al vertice, durato due ore, erano presenti oltre a Bossi e
Calderoni, anche Maroni e i governatori Cota e Zaia.
22-08-2011 SACCONI: RIFORMA PENSIONI GIÀ FATTA
La riforma delle pensioni è stata fatta ed è, secondo il ministro
del Lavoro, Sacconi, “sostenibile”. Se “per un problema di
sostenibilità finanziaria e di pareggio di bilancio” fosse necessario
anticiparla, è importante che “se ne parli con il sindacato riformista”.
Sacconi si “rammarica” che “Confindustria abbia preso da sola
posizione sulle pensioni”. È possibile uno scambio PdL-Pd tra pensioni
e patrimoniale di lusso, gli chiedono i giornalisti” “Valuteremo,
anche se sia PdL sia Pd sono contrari alla patrimoniale”.
24-08-2011 DOMANI L’INCONTRO BERLUSCONI – JIBRIL
Il premier Silvio Berlusconi incontrerà domani il presidente del Consiglio
nazionale transitorio libico, Jibril. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri,
Frattini. L’incontro avverrà a Milano. Jibril sarà invece
oggi a Parigi per un colloquio con il presidente francese, Sarkozy. Intanto,
la Lega Araba ha invitato il Cnt al vertice straordinario convocato per sabato
prossimo al Cairo.
26-08-2011 LIBIA, FRATTINI: NO AD APPROCCIO COLONIALE
“Non c’è una corsa a chi arriva primo in Libia. Non dobbiamo
dimenticare che il protagonista deve essere il popolo libico. Non ci può
essere un approccio quasi colonialistico. In Libia ci sono classi dirigenti
e giovani preparati, e noi vogliamo aiutare la capacità dei libici”.
Così il ministro degli Esteri, Frattini, a “Radio Anch’io”.
Nello stesso programma l’ambasciatore libico Gaddur ha detto che Gheddafi
voleva “una Lampedusa nera”, inondata di immigrati nordafricani,
confermando quanto detto in precedenza da Frattini sulla strumentalizzazione
dell’emergenza immigrati come forma di espressione.
26-08-2011 MANOVRA, MARONI: MENO TAGLI A ENTI LOCALI
“Penso che ci sarà, come la Lega ha chiesto, una sostanziale riduzione
dei tagli agli enti locali e spero anche un azzeramento soprattutto per quanto
riguarda i comuni”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Maroni,
incontrando i giornalisti al Meeting di Rini. “Lunedì ci sarà
l’incontro tra Berlusconi e Bossi e sarà un incontro risolutivo.
Nel corso del vertice verrà raggiunto l’accordo che porterà
alla versione definitiva della manovra”, ha detto poi Maroni.
29-08-2011 MANOVRA, VERTICE DECISIVO PDL-LEGA
Con l’arrivo del leader leghista Bossi è iniziato, a Villa San
Martino, il vertice tra il PdL e la Lega sulla Manovra. Presenti, oltre al ministro
Calderoli, il segretario PdL Alfano e Gasparri. Al confronto partecipano anche
il ministro dell’Economia Tremonti, Cicchitto e il ministro dell’Interno
Maroni. Il responsabile del Viminale è atteso alle 15 a Milano con i
rappresentanti dei sindaci che oggi manifestano contro la Manovra. Alle 16 dovrebbe
essere in programma una segretaria della Lega per fare il punto sulla giornata.
Tra le ipotesi, l’innalzamento dell’Iva e la patrimoniale antievasori
proposta dalla Lega.
30-08-2011 BERLUSCONI: SODDISFATTO MANOVRA ORA PIÙ EQUA
“Sono molto soddisfatto” perché la Manovra è “più
equa e più sostenibile”, sottolinea il premier Berlusconi a Studio
aperto. “La Manovra è migliorata senza modificare i saldi”,
afferma. E rivendica: “Abbiamo inasprito la lotta all’evasione fiscale
con la possibilità di fare controlli più capillari e i Comuni
potranno mantenere il gettito che deriva da questi controlli”. Inoltre
la Manovra ha ridotto i costi della politica “tagliando moltissime poltrome”.
“Siamo sempre aperti ai contributi dell’opposizione, ma vedo –
osserva – solo un aumento delle critiche da parte loro”. Tensioni
nei rapporti interni e con Tremonti? “Romanzi d’agosto”.
30-08-2011 BERLUSCONI: NON MANI NELLE TASCHE ITALIANI
“Io avevo detto che introducevo il contributo di solidarietà con
il cuore che grondava sangue perché da sempre ho promesso che non volevamo
mettere le mani nelle tasche degli italiani. Siamo riusciti a levarlo con altre
fonti di risparmio”. Così Berlusconi, a ‘Studio aperto’,
sulla Manovra. Poi sui costi della politica assicura: “la nostra determinazione
è assoluta” e “siamo grati al senso di responsabilità
della Lega”. “Ora in Parlamento tocca all’opposizione”.
In “poco tempo” potremmo approvare l’abolizione delle Province
e la riduzione del numero dei parlamentari. “Soddisfatto” dell’esito
del vertice di ieri: conferma “coesione”.
30-08-2011 MANOVRA: RAGGIUNTO ACCORDO BOSSI-PREMIER
Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali. È quanto sarebbe
stato stabilito nel corso della riunione di maggioranza ad Arcore tra Berlusconi
e Bossi in ordine alle modifiche alla manovra-bis. Nell’accordo è
prevista la cancellazione di tutte le province e il dimezzamento dei parlamentari
per via costituzionale. Salta il contributo di solidarietà le cui risorse
saranno reperite da un intervento sulle pensioni. Nessun intervento sull’Iva.
Ridotti vantaggi fiscali alle coop.
30-08-2011 MANOVRA, CALDEROLI: C’È LOTTA A EVASIONE
“Ai mercati inviamo un messaggio chiaro: in primis i saldi restano invariati
e i termini saranno rispettati”. Lo dichiara il ministro della Semplificazione
e coordinatore delle segreterie della Lega Nord, Calderoli, sulla manovra. “Sono
stato un buon profeta: i miglioramenti sono stati raggiunti all’unanimità
tra le tre forze di governo e alla presenza del ministro dell’Economia.
Il testo è stato migliorato e per la prima volta qualcuno dimostra di
fare sul serio contro l’evasione colpendo società di comodo”.
30-08-2011 ALFANO: “COALIZIONE SOLIDA E CAPACE”
Il “buon lavoro” della coalizione di governo sulla Manovra è
“offerto a tutte le forze parlamentari e ci auguriamo che la parte più
responsabile delle opposizioni faccia prevalere l’interesse del Paese”
sulle divisioni. Così, in una nota, il segretario del PdL, Alfano. “Governo
e maggioranza hanno proposto riforme coraggiose”, dice. Il vertice di
ieri ad Arcore è “un successo” della coalizione, che ha “dimostrato
ancora una volta di essere solida e capace di trovare una convergenza politica
e di mantenere il patto con i cittadini”.
31-08-2011 MANOVRA, GOVERNO: DOMANI GLI EMENDAMENTI
Gli emendamenti del governo alla Manovra saranno presentati domani, entro le
15. Lo annuncia il sottosegretario all’Economia, Gentile, a margine dei
lavori della commissione Bilancio del Senato. Oggi il governo ha depositato
solo l’emendamento che riguarda la delega per razionalizzare gli uffici
giudiziari. La commissione Bilancio ha di nuovo sospeso i lavori per decidere
come procedere, in attesa, ormai domani, delle proposte di modifica.
31-08-2011 MANOVRA, SALTA NORMA SULLE PENSIONI
Salta la norma sulle pensioni. Lo ha deciso il governo al lavoro sul testo della
Manovra. In particolare, si sta valutando la costituzionalità del provvedimento
che riguarda il mancato computo ai fini del calcolo dell’anzianità
degli anni di università e del servizio militare. La decisione è
arrivata dopo l’incontro stamane al Tesoro tra il ministro leghista Calderoli
e il ministro del Lavoro, Sacconi. Il sottosegretario all’Economia, Casero,
ha confermato che le misure sulle pensioni non saranno inserite nel provvedimento
e ha spiegato che si sta cercando la copertura alternativa precisando: “Non
stiamo lavorando sull’Iva”.
31-08-2011 NO NORME PENSIONI, MA LOTTA EVASIONE
La perdita del gettito di circa 1,5 mld (500 mln nel 2013 e 1 mld nel 2014)
derivante dalla non adozione della norma sulle pensioni, verrà compensata
da un aumento della lotta all’evasione fiscale, con provvedimenti già
allo studio. Questi provvedimenti dovrebbero prevedere un inasprimento delle
norme ed un coinvolgimento dei comuni. È quanto si apprende da fonti
di maggioranza.
31-08-2011 RIAPRE A TRIPOLI L’AMBASCIATA ITALIANA
Riaprirà domani l’ambasciata italiana a Tripoli, chiusa poco dopo
l’inizio della crisi, nel marzo scorso. Lo rende noto la Farnesina, aggiungendo
che domani al Consiglio dei ministri il responsabile degli Esteri, Frattini,
proporrà il nome del nuovo ambasciatore. Frattini sarà domani
anche a Parigi per il vertice del Gruppo di contatto sulla Libia “per
confermare innanzi tutto l’impegno della comunità internazionale”,
con al primo posto quello a sbloccare i fondi. Il ministro ritiene che la caduta
di Sirte, quando avverrà, sarà il pilastro definitivo del crollo
del regime gheddafista.
31-08-2011 COLLOQUIO TELEFONICO JALIL-BERLUSCONI
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avuto un colloquio telefonico
con il leader del Consiglio Transitorio libico, Jalil. Lo rende noto un comunicato
di Palazzo Chigi. Al centro della telefonata, gli ultimi sviluppi della situazione
libica, nell’imminenza della Conferenza internazionale del gruppo di contatto,
che si terrà domani a Parigi.
01-09-2011 ESTORSIONE A PREMIER ARRESTATO TARANTINI
La Digos della Questura di Napoli e quella di Roma hanno arrestato l’imprenditore
pugliese Giampaolo Tarantini e la moglie Angela Devenuto per estorsione ai danni
del premier Berlusconi. L’arresto è stato eseguito su ordinanza
di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, Primavera. Tarantini è
stato al centro dell’inchiesta sul giro di escort svelato dalla D’Addario
alla Procura di Bari. Secondo quanto anticipato il 24 agosto scorso da “Panorama”,
l’estorsione sarebbe consistita in un versamento di 500mila euro e in
altre somme versate ogni mese oltre ad incarichi di lavoro, al pagamento del
canone di locazione di una casa e di spese legali.
01-09-2011 RICATTO AL PREMIER, LAVITOLA LATITANTE
Ordine di arresto anche per il direttore ed editore dell’“Avanti!”,
Valter Lavatola, dopo quello di stamane a Roma dei coniugi Tarantini per estorsione
ai danni di Berlusconi. Lavatola, per ora irreperibile, avrebbe inoltre trattenuto
per sé parte del denaro versato dal premier a Tarantini perché
confermasse ai magistrati baresi che Berlusconi non sapeva che le ragazze che
partecipavano alle sue cene fossero escort. Il premier nega l’estorsione:
“Ho aiutato una persona in gravissime difficoltà”. L’inchiesta
trae origine “da più ampie indagini”, precisa in una nota
il procuratore aggiunto Greco, riferendosi all’inchiesta cosiddetta P4.
01-09-2011 ESTORSIONE A PREMIER, PERQUISIZIONI IN CORSO
Le indagini sulla presunta estorsione a danno di Berlusconi “sono in pieno
svolgimento, anche con perquisizioni domiciliari”. Lo afferma la Procura
di Napoli. Tutto ciò – si legge in una nota a firma del procuratore
aggiunto Francesco Greco – malgrado le indagini siano state “fortemente
compromesse dalla criminosa sottrazione di numerosi rilevanti contenuti della
richiesta cautelare a opera di ignoti, seguita dalla pubblicazione degli stessi
su alcuni giornali nazionali”. Il riferimento è alle anticipazioni
uscite il 24 agosto su Panorama.
01-09-2011 BERLUSCONI: COPERTURA C’È, AUMENTO IVA 21%
“Non abbiamo problemi di sorta sulla copertura della manovra”. Lo
assicura, al Tempo, il premier Berlusconi, che aggiunge. Tutto bene quindi nonostante
il ritiro della norma sulle pensioni che, spiega, era un provvedimento “assolutamente
marginale entrato all’ultimo minuto nella discussione durante il vertice
di maggioranza” di Arcore. Tra le ipotesi per raggiungere la copertura
finanziaria c’è sempre l’aumento dell’Iva: “Se
necessario possiamo aumentare di un punto la fascia del 20%”. Lotta all’evasione
fiscale “ma non siamo per lo stato di polizia tributaria”. Da Tremonti
“piena collaborazione e non posso che esserne felice”:
01-09-2011 CONSIGLIO DEI MINISTRI SENZA TREMONTI
Riunione lampo stamane del CdM. All’ordine del giorno, come unico punto,
l’esame definitivo del decreto legislativo con le disposizioni in materia
di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione. All’incontro
non hanno preso parte né il premier Silvio Berlusconi né il ministro
dell’Economia Giulio Tremonti. A presiedere il CdM è stato Altero
Matteoli, ministro per le Infrastrutture. Il neo ministro della Giustizia, Palma,
plaude al via libero al decreto: sul processo civile il governo ha fatto un
“intervento rivoluzionario”. Poi sulla Manovra: il carcere per gli
evasori” “Non ne abbiamo parlato”, precisa.
01-09-2011 RIAPRE A TRIPOLI L’AMBASCIATA ITALIANA
Riapre tra oggi o domani l’ambasciata italiana a Tripoli, chiusa poco
dopo l’inizio della crisi nel marzo scorso. Il consiglio dei Ministri
ha nominato l’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimanldi, 49 anni, nato a
Napoli. La Russia riconosce il Consiglio degli insorti quale legittimo rappresentante
della Libia, mentre anche la Turchia riapre la propria ambasciata a Tripoli.
01-09-2011 MANOVRA: CON OLTRE 3MLN EVASI, IN CARCERE
Per i reati fiscali “qualora l’imposta evasa o non versata sia superiore
a 3 milioni di euro” sarà previsto il carcere e non la “sospensione
condizionale della pena” come è attualmente. I Comuni, inoltre,
potranno pubblicare on line i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi.
Lo prevede un’emendamento firmato dal ministro dell’economia, Tremonti,
alla Manovra. “Il gettito derivante dalla cosiddetta Robin Hood tax finirà
tutto ai governi locali, mentre i tagli ai ministeri resteranno invariati”.
Inoltre norme più stringenti per la “concessione in godimento di
beni dell’impresa a soci e familiari”.
01-09-2011 MANOVRA: CONTRIBUENTI PIÙ CONTROLLABILI
Nelle dichiarazioni dei redditi entreranno i nomi delle banche con le quali
si hanno rapporti finanziari e l’Agenzia delle Entrate può procedere,
sulla base di questi dati, all’elaborazione di specifiche liste selettive
di contribuenti da sottoporre a controllo. È quanto, fra le altre cose,
prevede l’emendamento fiscale alla manovra. Stretta fiscale sulle cooperative:
sale dal 30 al 40% il peso degli utili nella formazione del reddito imponibile.
Accolto anche l’emendamento presentato dal Pd per la revisione integrale
della spesa pubblica, la cosiddetta ‘spending review’.
01-09-2011 MANOVRA, SÌ A PROVINCE E PICCOLI COMUNI
Salta il taglio di parte delle Province contenuto nella Manovra, resta invece
il dimezzamento dei consiglieri provinciali. Viene riscritto l’articolo
che tagliava i Comuni sotto i mille abitanti, i cui servizi sono accorpati.
È il contenuto di due emendamenti presentati dal relatore Azzollini (PdL)
alla Commissione Bilancio del Senato. Un altro emendamento sancisce l’incompatibilità
dei doppi incarichi per i parlamentari.
01-09-2011 TREMONTI: SALDI MANOVRA RESTANO INVARIATI
“I saldi resteranno assolutamente invariati”. Esordisce così
il ministro dell’Economia, Tremonti, dopo la riunione della Commissione
Bilancio del Senato. “Invece che un contributo di solidarietà –
dice – avremo un contributo dall’evasione”. Tra l’altro,
salta il contributo di solidarietà del 5% per i redditi sopra i 90.000
euro e del 10% per i redditi oltre i 150.000. Restano in vigore le norme sul
tetto agli stipendi per i dipendenti pubblici e pensionati. Per le società
di comodo arriva l’Ires maggiorata del 10,5%. Tremonti spiega che il testo
ha solo 2 differenze rispetto al precedente: i gettiti della Robin tax e della
lotta all’evasione.
01-09-2011 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE CRIMINALE
“Se fosse necessario l’iva potrebbe passare” dal 20 al 22%,
ad esempio per tre mesi”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, lasciando Parigi, dove si è svolto il vertice sulla Libia.
Ed ha aggiunto che “purtroppo in Italia abbiamo un’opposizione anti-italiana”
che ha un atteggiamento “criminale e che influisce negativamente sui mercati
e aizza le speculazioni”. E sull’inchiesta relativa alle intercettazioni
di Tarantini? “È pura fantasia quanto ipotizzato dai pm. Ho dato
una mano ad una famiglia con figli”. Infine risponde ai cronisti: “Io
resto qui per cambiare questo paese”.
01-09-2011 PREMIER: RISPETTEREMO PAREGGIO BILANCIO
“L’Italia rispetterà i saldi di bilancio previsti”
nella Manovra “che porteranno al pareggio di bilancio nel 2013 come previsto
dagli impegni europei”. Lo avrebbe detto il presidente del Consiglio Berlusconi,
nel corso di alcuni incontri informali con il presidente della Commissione europea
Barroso, il presidente del consiglio europeo Van Rompuy e il cancelliere tedesco
Merkel.
05-09-2011 ALFANO: MANOVRA, NON SI PREVEDE FIDUCIA
“Il dibattito parlamentare non prevede la fiducia”. Così
il segretario del PdL Alfano parlando della manovra. Due le questioni operative
su cui si discuterà: “ la spending review e la revisione delle
circoscrizioni giudiziarie che con l’UdC potrebbe segnalare un punto d’intesa
durante il dibattito parlamentare che peraltro non prevede la fiducia”
continua Alfano. Il nostro obiettivo primario è “il pareggio di
bilancio del 2013., aggiunge il politico, e giudica “fisiologica la candidatura
del premier”.
04-09-2011 ROMANI: MANOVRA, FIDUCIA VALUTERÀ IL GOVERNO
Se la fiducia alla manovra bis dovesse essere necessaria, può essere
messa. Il governo valuterà “in settimana”. Lo ha spiegato
il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a margine del Forum Ambrosetti
a Cernobbio. La Robin Tax rivista in manovra finanziaria “non viene toccata”
e riguarderà “tutti quelli che producono energia, con qualsiasi
sistema, i concessionari non ci sono”. L’Italia è “il
secondo Paese manifatturiero d’Europa e quindi siamo in grado di respingere
tutti gli attacchi della speculazione”.
06-09-2011 NAPOLITANO: IN MANOVRA MISURE PIÙ EFFICACI
“Nessuno può sottovalutare il segnale allarmante rappresentato
dall’odierna impennata del differenziale tra le quotazioni dei titoli
del debito pubblico italiano e quelli tedeschi. È un segnale di persistente
difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente.
Si è ancora in tempo per introdurre il Senato, nella legge di conversione
del decreto del 13 agosto, misure capaci di rafforzarne efficacia e credibilità”.
Così in una nota Napolitano. “Faccio appello a tutte le parti politiche
perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni
e da pregiudiziali insostenibili”, conclude il capo dello Stato.
06-09-2011 SCHIFANI: PARLAMENTO AL LAVORO ANCHE DOMENICA
“Il momento è difficile per l’Europa e per l’Italia
perché il Paese è oggetto di grandi turbolenze, ma noi ce la stiamo
mettendo tutta anche in Parlamento”. Così il presidente del Senato,
Schifani, parla della crisi alla Summer school del PdL a Frascati. “Abbiamo
lavorato anche domenica – rileva – in moda da consentire la discussione
in Aula del provvedimento già domani”. “Registro un grande
senso di responsabilità di tutte le forze politiche e questo è
un fatto molto importante”, rimarca Schifani.
05-09-2011 MANOVRA, PD E PDL: RIDURRE EMENDAMENTI
“Siamo pronti a votare la manovra fin da questo pomeriggio, anche in seduta
notturna, per concludere i lavori mercoledì”. Così la capogruppo
Pd al Senato, Finocchiaro che spiega che il Pd “ha notevolmente ridotto
gli emendamenti, perché riteniamo importante che la manovra venga discussa
ed approvata seguendo il normale iter parlamentare”. “Rinunciando
ad emendamenti in Aula, siamo impegnati al varo del decreto già nelle
prossime ore”. Così Gasparri, capogruppo PdL al Senato risponde
alla disponibilità espressa dalla senatrice Finocchiaro. “Per questo,
spiega Gasparri entro 48 ore il Senato può arrivare al voto finale”.
06-09-2011 GOVERNO: FIDUCIA PER GRAVITÀ CRISI
Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il governo a chiedere la fiducia al
senato sulla manovra economica. “Bisogna fare in fretta” ha detto
Berlusconi, secondo quanto riferisce Nitto Palma ai giornalisti dopo la fine
del Consiglio dei ministri. Il maxi emendamento sul quale il governo porrà
la fiducia sarà presentato stasera al Senato, precisa il ministro della
Giustizia. La decisione di porre la fiducia è stata presa, sottolinea
una nota di Palazzo Chigi, “per conseguire una celere conversione del
decreto-legge, come impone la gravità del contesto internazionale di
crisi finanziaria.
06-09-2011 SENATO VOTERÀ DOMANI LA MANOVRA AL SENATO
Il voto finale dell’aula del Senato sulla manovra economica avverrà
entro domani. Lo ha stabilito la conferenza dei capogruppo di palazzo Madama,
che ha accolto così la richiesta di accelerare i tempi di approvazione
da parte del governo, che porrà sul provvedimento la questione di fiducia.
Intanto, al Senato, è iniziata la riunione d’Aula con all’esame
il testo della manovra economica del governo.
06-09-2011 MANOVRA, IVA AL 21% STRETTA PENSIONI DONNE
Il governo si preparerebbe a modificare la manovra economica per salvaguardare
la tenuta dei conti pubblici. L’età pensionabile delle donne del
settore privato salirebbe dal 2014. L’aliquota Iva del 20% aumenterebbe
al 21%. Sarebbe varato un contributo di solidarietà del 3% sopra i 500
mila euro, misura che resterebbe fino al pareggio del bilancio pubblico. Giovedì
un Consiglio dei ministri varerebbe una legge costituzionale per annullare le
Province, le loro competenze andrebbero alle Regioni. Le misure sarebbero state
decise dal governo dopo un vertice di maggioranza con Berlusconi e il ministro
dell’Economia Tremonti.
07-09-2011 SÌ DEL SENATO A FIDUCIA SU MANOVRA
Con 165 sì, 141 no, e 3 astenuti su 309 votanti la manovra presentata
dal governo a palazzo Madama ha incassata la fiducia del Senato. Con le ultime
modifiche il provvedimento, arrivato alla sua quinta riscrittura, vale quasi
60 mld di euro in 4 anni.
07-09-2011 MANOVRA, IVA AL 21% STRETTA PENSIONI DONNE
Il governo modifica la manovra economica per salvaguardare la tenuta dei conti
pubblici. L’età pensionabile delle donne del settore privato sale
dal 2014. L’aliquota Iva del 20% aumenta al 21%. Varato anche un contributo
di solidarietà del 3% sopra i 300 mila euro di redditi l’anno.
Domani un Consiglio dei ministri varerebbe un disegno di legge costituzionale
per annullare le Province, le loro competenze passerebbero alle Regioni. Si
allenta la norma carcere per gli evasori: colpirà chi evade più
di 3 milioni di euro, ma solo se la somma evasa è superiore al 30% del
volume d’affari.
07-09-2011 RIDOTTO TAGLIO AI PARLAMENTARI
Si alleggerisce il taglio all’indennità dei parlamentari che percepiscono
altri redditi da attività lavorativa. Il maxiemendamento presentato dal
governo alla Manovra, prevede infatti che se i loro redditi superano del 15%
l’indennità parlamentari, l’indennità sia tagliata
del 20% per la parte eccedente i 90mila euro e del 40% per la parte eccedente
i 150mila. Il decreto dell’11 agosto prevedeva invece un taglio del 50%.
07-09-2011 TAFFERUGLI VICINO A SENATO E CAMERA
Tensione ieri nel centro di Roma per una protesta dei Cobas davanti a Palazzo
Grazioli. La polizia ha bloccato via del Plebiscito a poca distanza dall’abitazione
del premier. Poco prima incidenti anche vicino al Senato quando da un gruppo
di circa 500 manifestanti qualcuno ha cercato di forzare i blocchi della polizia.
Petardi e fumogeni, ma la situazione è tornata presto normale. Poi la
protesta si è spostata a Montecitorio con petardi e fumogeni. Schifani:
“Depreco in modo forte” la violenza.
09-09-2011 11/9, FRATTINI: “FU ATTACCO A DEMOCRAZIA”
L’11 settembre del 2001 “ci siamo sentiti tutti americani”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini, intervistato dal Tg1 in vista
del decennale degli attacchi a New York e Washington. “L’attacco
era a tutti noi, alla democrazia, ai valori in cui avevamo sempre creduto, ai
valori di libertà”, ha detto Frattini, ricordando anche che come
italiani “siamo stati colpiti perché c’erano centinaia di
cittadini di origine italiana tra i morti”.
10-09-2011 BERLUSCONI: GOVERNO TECNICO? VIEN DA RIDERE
“Sono stati i governi del compromesso storico ad avere la colpa del debito
pubblico” afferma Berlusconi aggiungendo che non ha paura delle inchieste,
rispondendo ai cronisti che gli chiedono se teme l’inchiesta delle procure
di Bari e Napoli sui presunti ricatti sessuali a suo danno. “Nessuno,
dico nessuno al mondo mi può ricattare”, rileva. “Governo
tecnico? Mi viene da ridere. Non ne vedo in giro con autorevolezza o talento
– dice il Premier, che conclude – ho sentito in tutti questi anni
un senso di impotenza drammatico. Abbiamo davanti 18 mesi per fare la riforma
dell’architettura istituzionale, della giustizia e fiscale”, annota
il premier.
10-09-2011 PREMIER: CANCELLARE STRAPOTERE DEI GIUDICI
Con la lettera riservata “che ci hanno chiesto di mantenere tale, scritta
con la Banca d’Italia, la Bce ci ha indicato” come raggiungere il
pareggio di bilancio. Così il premier Berlusconi alla festa di Atreju.
E ribadisce: “Lo strapotere della Magistratura è intollerabile.
Da combattere, cancellare”. Un “Paese senza privacy non è
libero”. Poi: “Nessun tecnico al mondo avrebbe fatto il miracolo
che abbiamo fatto noi” e sul rapporto con la Lega dichiara: “È
un do ut des”. Sulla sinistra dice: “Anti-italiani”, pronti
a “dittatura” In pensione?” Si può andare a 65-67 anni”.
Sul governo futuro: “Letta al Quirinale e Alfano presidente del Consiglio”.
10-09-2011 UE, BERLUSCONI MARTEDÌ A STRASBURGO
Il presidente del Consiglio Berlusconi incontrerà martedì a Strasburgo
il presidente della Commissione Ue, Barroso, per discutere “della situazione
economica in Italia e nella zona euro”. Lo ha confermato un portavoce
dell’esecutivo europeo.
11-09-2011 BERLUSCONI: VICINANZA AL POPOLO AMERICANO
Il presidente del Consiglio Berlusconi ha inviato una lettera al presidente
americano Obama, in occasione del decimo anniversario dell’attentato alle
Torri gemelle, in cui “rinnova i sentimenti di vicinanza, amicizia e solidarietà
al popolo degli Stati Uniti”. Lo ha detto lo stesso premier in un messaggio
sul sito dei Promotori della libertà. “Oggi possiamo dire che Al
Qaeda rappresenta il passato, mentre i pacifici protagonisti della primavera
del mondo arabo sono il futuro”, si legge ancora nel messaggio.
12-09-2011 BERLUSCONI: A BRUXELLES NON PER FUGGIRE I PM
“È un’assurdità che io voglia scappare” dai
Pm. Così il presidente del Consiglio, Berlusconi, su Canale 5. “Ho
ritenuto di andare a Bruxelles e Strasburgo per spiegare, carte alla mano, la
manovra e l’assoluta volontà del governo di raggiungere il pareggio
di bilancio”. Quanto a possibili ritocchi alla manovra, Berlusconi è
lapidario: “Non c’è spazio” per cambiarla, “verrà
varata entro mercoledì”. Il premier ha ribadito di non temere i
magistrati napoletani che lo devono sentire sul caso Tarantini. “Non credo
sia un reato aiutare una famiglia in difficoltà”, ha dichiarato.
12-09-2011 UE: CHIESTO DA ROMA INCONTRO CON BARROSO
L’incontro tra Berlusconi e il presidente della commissione Ue, Barroso,
che si svolgerà domani a Strasburgo “fa parte dei contatti regolari”
che si svolgono fra la commissione Ue e i capi di Stato e governo. Lo ha indicato
il portavoce della commissione Ue. “L’incontro – ha aggiunto
– è stato chiesto dall’Italia”. “La data è
stata fissata in base agli impegni dei due leader” e in funzione di un’agenda
di Barroso già molto piena. Domani il premier avrebbe dovuto testimoniare
davanti ai magistrati nell’ambito del caso Tarantini.
13-09-2011 BERLUSCONI: “UE PARLI CON UNA SOLA VOCE”
“La Manovra andrà domani alla Camera con il voto di fiducia”.
A confermarlo è il premier Berlusconi dopo l’incontro a Bruxelles
con il presidente del Consiglio Ue, van Rompuy, al quale ha ribadito “la
determinazione per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013”. “L’opposizione
– afferma – critica la Manovra con l’unico desiderio di dare
una spallata al governo”, “con la chiara intenzione di rovinare
l’immagine del presidente del Consiglio. Ma così invece rovina
l’Italia”. Auspica che dall’Europa arrivino “indicazioni”
sull’aumento dell’età pensionabile. E che l’Ue parli
“con una voce unica e autorevole”. “L’euro-dice- è
la nostra bandiera”.
13-09-2011 UE: MANOVRA AMBIZIOSA, CRUCIALE APPLICARLA
Il presidente Ue Van Rompuy si è felicitato con il premier Berlusconi
“per il pacchetto ambizioso che ha l’obiettivo di arrivare al pareggio
nel 2013”. “La sua applicazione in modo completo è cruciale”,
ha detto Van Rompuy dopo l’incontro con Berlusconi a Bruxelles che ha
definito “utile e fruttuoso”. Plauso anche per le modifiche costituzionali
per inserire “la regola d’oro del pareggio di bilancio”. “L’Italia
e la zona euro stanno affrontando un periodo molto difficile e noi dobbiamo
reagire con determinazione e coraggio”. D’accordo con Berlusconi
sulla governance economica in vista del vertice di ottobre: “Restiamo
in stretto contatto”.
13-09-2011 MANOVRA, GOVERNO PONE LA FIDUCIA ALLA CAMERA
Il governo chiede il voto di fiducia alla Camera sulla manovra economica. Vito,
ministro per i Rapporti con il Parlamento, pone la richiesta di fiducia intervenendo
nell’aula di Montecitorio. Il voto di fiducia si svolgerà domani
mattina intorno alle 14, dopo le dichiarazioni di voto. Nel pomeriggio l’esame
del decreto legge sulla tenuta dei conti pubblici proseguirà con le dichiarazioni
di voto sul voto finale. Lo scrutinio sul provvedimento nel suo complesso avverrà
attorno alle 20.
14-09-2011 FRATTINI: “EMENDARE I TRATTITI EUROPEI”
“Battersi per più Europa” e non “rappresentare un’Unione
sull’orlo del fallimento”. Così il ministro degli Esteri,
Frattini, alla “Sueddeutsche Zeitung”. “Adesso è molto
importante dare all’Europa nuove opportunità” emendando anche
i trattati, poiché “il mondo in cui vivevamo ai tempi in cui abbiamo
concepito e adottato il Trattato di Lisbona era diverso”. Per Frattini
sarebbe “un errore se ora i palestinesi chiedessero al Consiglio di Sicurezza
il riconoscimento come Stato e l’Europa si spaccasse su questo”.
14-09-2011 PDL: NO A NUOVO GOVERNO SAREBBE SALTO NEL BUIO
No ad un nuovo governo perché sarebbe “un salto nel buio”.
Cicchittto, parlando alla Camera sulla fiducia chiesta dall’esecutivo
sulla manovra economica, difende Berlusconi dalle critiche delle opposizioni.
Le opposizioni, dice il capogruppo del PdL a Montecitorio, sono divise su tutto
e sarebbero “incapaci di governare”. Le loro critiche “sono
munizioni per gli speculatori”. Lamenta “un uso politico della giustizia”
contro Berlusconi. “C’è un rapporto stretto tra un’aerea
politica ed alcune Procure”, sottolinea.
15-09-2011 CRISI, NAPOLITANO: NON FARSI ATTERRIRE
“La tendenza negativa è un dato già acquisito da lungo tempo.
Non facciamoci atterrire da questi dati e problemi negativi. Dobbiamo affrontarli
con consapevolezza e lucidità in un contesto europeo”. Lo ha detto
il presidente dalla Repubblica, Napolitano, commentando i dati economici diffusi
dall’Ocse e dalla Bce sull’occupazione e sulla crescita in Italia
e nell’Ue. “L’Europa può fare molto – ha rassicurato
il Capo dello Stato – per sostenere lo sviluppo e risanare le situazioni
più squilibrate”.
15-09-2011 MANOVRA, NAPOLITANO FIRMA IL PROVVEDIMENTO
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha firmato il decreto contenente
le misure della manovra, poco prima di partire per la visita di due giorni in
Romania. Il via definitivo alla manovra era arrivato ieri dalla Camera con 314
voti a favore e 300 contrari. In precedenza l’Aula di Montecitorio aveva
detto sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 302 no.
Duro il confronto tra maggioranza e opposizione, la quale ha comunque permesso
l’approvazione del Decreto appellandosi al senso di responsabilità.
Ieri, davanti alla Camera, si sono verificati scontri tra dimostranti e polizia.
15-09-2011 MANVORA, ALEMANNO SPIEGA MOTIVI PROTESTA
Protesta dei sindaci contro la manovra. “I tagli ai Comuni sono tagli
ai tuoi diritti”, è il titolo del volantino distribuito dal sindaco
di Roma, Alemanno, che “sciopera” all’ufficio Anagrafe, oggi
simbolicamente chiuso. E spiega: “Rischiamo di dover tagliare i servizi
sociali e di non poter chiudere i 235 cantieri aperti in città”.
“Il centrodestra capisca la protesta”. “Può essere
uno stimolo a fare meglio”, dice. Poi annuncia: “La città
è il pericolo”, la “difenderò”, pronto a “confrontarmi”.
Le Regioni riconsegneranno al governo i contratti di servizio per il trasporto
pubblico locale. Attesa una conferenza stampa di Regioni, Province e Comuni.
16-09-2011 CALDEROLI: DA ATTACCHI GOVERNO PIÙ FORTE
“L’alleato è forte. Tutte le volte che uno sogna che uno
sogna che qualcuno muoia, gli allunga la vita. Credo che le richieste di dimissioni
e questi attacchi rendano il governo più forte. Avanti così superiamo
anche il 2013, anche se la Costituzione prevede altro”. Così il
ministro leghista Calderoli a Pian del re per il rito dell’ampolla con
Bossi. “Siamo leali all’alleanza con Berlusconi – ha aggiunto
– ma il giorno che si dovesse presentare il tema della sua successione
anche la Lega presenterà il suo candidato”.
16-09-2011 INTERCETTAZIONI, PDL: “IL CSM DEVE VIGILARE”
La situazione è molto grave e preoccupante, chiediamo al presidente e
al vicepresidente del Csm di esercitare la massima vigilanza”. Così
in una nota congiunta i capigruppo del PdL di Cicchitto e Gasparri. La richiesta
arriva dopo la pubblicazione di “intercettazioni irrilevanti ai fini penali
ma lesive della privacy delle persone”. Cicchitto e Gasparri sottolineano
“l’aberrante tentativo di capovolgere la realtà, nobilitando
i comportamenti illeciti e additando al pubblico ludibrio coloro che rispettano
la legge”.
16-09-2011 BERLUSCONI: NON MOLLO, NULLA DA VERGOGNARMI
“Caro direttore, è vero, come lei scrive, che il mio comportamento,
così come descritto dai giornali in questi giorni appare scandaloso.
Ma il mio comportamento non è stato assolutamente qullo che viene descritto
e le confermo che non ho fatto mai nulla di cui vergognarmi”. Lo ha scritto
il presidente del Consiglio Berlusconi al direttore de ‘Il Foglio’
Ferrara. “Io non mollo”. “Non ho affatto intenzione di respingere
una richiesta di testimonianza che è mio interesse rendere ma che, così
come congegnata, ha l’aria di un trappolone politico-mediatico-giudiziario”.
La Arcuri? “Mi dispiace, è sempre stata mia ospite inappuntabile”.
16-09-2011 BERLUSCONI: VOGLIONO SCARDINARE ISTITUZIONI
“Nessun uomo di stato è stato fatto oggetto di una aggressione
politica, mediatica, giudiziaria, fisica, patrimoniale e di immagine come quella
a cui sono stato sottoposto io. È un trattamento inaccettabile che si
accompagna a una campagna di delegittimazione che punta a scardinare il funzionamento
regolare delle istituzioni per interessi fin troppo chiari”. Così
il premier a ìI ‘Foglio’. “Da tre anni sono sottoposto
a regime di sorveglianza. Vogliono trasformare la mia vita privata in un reato”.
“Questo incommensurabile scandalo non riguarda solo me ma centinaia di
persone esposte al ludibrio e al linguaggio”.
19-09-2011 PREMIER, CICCHITTO: NO ACCOMPAGNAMENTO COATTO
“Se i magistrati di Napoli chiederanno l’accompagnamento coatto
di Berlusconi, noi lo rimanderemo subito indietro”. Lo assicura il capogruppo
del PdL alla Camera, Cicchitto, parlando con i giornalisti a Montecitorio in
merito al caso Tarantini e all’ipotesi di una richiesta di accompagnamento
coatto nei confronti del presidente del Consiglio. “Spero che non facciano
un atto di così grave irresponsabilità e così marcatamente
destabilizzante, ma se questo accadesse – prosegue Cicchitto – tutto
il Parlamento dovrebbe rispondere”. “In ogni caso – conclude
– non credo che verranno a prenderlo i Carabinieri, non siamo ancora ai
tempi di Pinochet”.
19-09-2011 IL PDL CON BERLUSCONI “AVANTI, NO DIMISSIONI”
La maggioranza vuole andare avanti. Il PdL difende Berlusconi attaccato dalle
opposizioni. “A chi invoca nuovo governo e nuovo premier, faccio presente
che la credibilità di un qualsiasi altro esecutivo riposa esclusivamente
nella capacità di fare le riforme strutturali” come le pensioni
e “non nell’esame di morale privata”, dice Napoli, vicecapogruppo
del PdL alla Camera. “Berlusconi deve andare avanti con le riforme”
e “non ci sono alternative a questo governo se non le elezioni”,
dice il ministro Romano. Il ministro Rotondi sostiene: “Saremo con Berlusconi
nel tratto più difficile della sua avventura politica”.
24-09-2011 TREMONTI: NON ME NE VADO GELO CON IL PREMIER
Resta il gelo, a quanto di apprende, tra il premier Berlusconi e il ministro
dell’Economia, Tremonti. Il ministro, a Washington per il G20, avrebbe
fatto sapere – secondo fonti di maggioranza – che non è intenzionato
a lasciare il dicastero, nonostante spinte da più parti in questo senso.
Berlusconi, da un lato, teme che togliere un tassello all’esecutivo ne
possa pregiudicare la tenuta; dall’altro, ci tiene ad avocare a sé
la regia delle scelte economiche. Preferisce tacere per non alimentare polemiche.
Tace anche sull’autaut di Confindustria e vuole dimostrare al Colle l’impegno
per concretizzare misure per la crescita.
25-09-2011 BERLUSCONI: DIMISSIONI SOLO CON SFIDUCIA
“Ogni giorno ci chiedono un passo indietro, stiano tranquilli perché
non possiamo andare dietro alle aspettative dei media e dell’opposizione,
non ci dimetteremo se non dopo un voto di sfiducia in Parlamento che io escludo”.
Così il presidente del Consiglio Berlusconi, intervenendo telefonicamente
alla festa del PdL a Cuneo. “Andremo avanti con una maggioranza coesa
e forte e faremo le riforme”. “Ci presenteremo alla prossima scadenza
elettorale, tra un anno e mezzo, con le carte in regola per vincere”.
“Trovatemi un leader dell’opposizione che vada d’accordo con
gli altri e a cui la Ue potrebbe dare credito, si inabisserebbe”.
25-09-2011 BERLUSCONI: SENTIAMO MORSA STATO POLIZIA
“Dobbiamo tornare ad essere un Paese civile ed oggi non lo siamo, quando
chiamate qualcuno non sentite la morsa di uno stato di polizia?”. Così
il premier Berlusconi, sulle intercettazioni. Poi si è soffermato a lungo
a parlare di economia. “Ho dovuto mettere insieme una Manovra da 54 mld
in tre giorni, abbiamo fatto un miracolo, non siamo andati in confusione, non
c’è stato caos nel governo”. “Noi abbiamo ricevuto
in eredità alcune situazioni negative che nessuno può eliminare”.
“In settimana esamineremo le misure per la crescita e lo sviluppo e con
questo decreto dimostreremo che il governo sta sempre lavorando per l’Italia”.
26-09-2011 BRUNETTA: “BASTA CERTIFICATI ANTIMAFIA”
“Basta certificato antimafia, basta pacchi di certificati per partecipare
ai concorsi”. Lo dice il ministro della Pubblica amministrazione, Brunetta.
“Una delle vitamine per la crescita è la semplificazione –
sostiene – Perché famiglie e imprese devono fornire certificati
alla Pubblica amministrazione che li ha già in casa? Ci sono tante riforme
che non costano niente ma che producono crescita”. L’obiettivo è
eliminare completamente i certificati nei rapporti con la P.A. e sostituirli
con autocertificazioni; le certificazioni rilasciate dalla P.A. resteranno valide
solo nei rapporti tra privati.
26-09-2011 ANTIMAFIA, BRUNETTA: SE LA PROCURINO UFFICI
“Il collega Maroni ha perfettamente ragione: il certificato antimafia
è indispensabile ma è indispensabile che a procurarselo siano
le pubbliche amministrazioni al loro interno, senza vessare imprese e cittadini,
trattati finora alla stregua di inesausti fattorini”. Lo dice il ministro
Brunetta. “Perché chiedere a un’impresa il certificato antimafia
quando l’amministrazione lo può acquisire d’ufficio attingendo
alle informazioni in suo possesso?”, aggiunge. “La legge peraltro
già lo prevede”.
26-09-2011 MINISTERO P.A.: RESTA CERTIFICATO ANTIMAFIA
Non “scomparirà” il certificato antimafia ma solo l’obbligo
della sua presentazione. Lo precisa il portavoce del ministro Brunetta. “La
certezza dei dati non diminuirà ma verrà semmai rafforzata”,
spiega in una nota il portavoce del ministro per la Pubblica amministrazione.
Cioè, invece di chiedere all’imprenditore “di fare il fattorino”,
saranno queste a procurarsi direttamente la documentazione presso gli uffici
competenti. Le amministrazioni certificanti “dovranno individuare un ufficio
responsabile” per le attività volte a “gestire, garantire
e verificare” la trasmissione dei dati o l’accesso diretto alle
informazioni.
26-09-2011 MARONI: CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA BENE COSÌ
“La certificazione antimafia non può essere modificata perché
è uno strumento indispensabile per combattere la criminalità organizzata
e, in particolare, per contrastare le infiltrazioni malavitose negli appalti
pubblici”. Così il ministro dell’Interno Maroni sulla proposta
del ministro Brunetta. Il governo, del resto, ricorda Maroni, “ha appena
approvato il codice che ha riscritto la normativa sulla certificazione antimafia
per renderla più efficace e rapida, venendo incontro alle richieste del
mondo delle imprese”.
26-09-2011 UE: SLITTA SCELTA NUOVI AIUTI A GRECIA
Slitta ancora la decisione sulla sesta tranche di aiuti alla Grecia, attesa
per l’Ecofin del 3-4 ottobre. Lo dice il portavoce del commissario Ue
agli Affari economici, specificando che “la troika (Ue, Fmi, Bce, ndr)
sta ancora verificando l’attuazione di tutti gli impegni del governo greco,
poi dovrà fare il rapporto da distribuire agli stati Ue”. Domani
il primo ministro greco, Papandreou, e la cancelliera tedesca, Merkel, discuteranno
delle riforme che Atene deve attuare. Intanto in Grecia continuano le proteste
contro la crisi.
27-09-2011 TESORO: BENE INCONTRO BERLUSCONI-TREMONTI
“Un ottimo incontro di lavoro, molto positivo”. Così fonti
del Tesoro definiscono il colloquio a Palazzo Grazioli tra il premier Berlusconi
e il ministro dell’Economia, Tremonti. Un faccia a faccia durato circa
due ore, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta. Dalla riunione sarebbe
emersa la volontà di procedere per il rilancio dello sviluppo puntando
in particolare su due provvedimenti: infrastrutture e semplificazioni. Inoltre
Berlusconi parteciperà giovedì al seminario al ministero dell’Economia
sulle dismissioni. Stamane Tremonti è stato ricevuto al Quirinale dal
Presidente Napolitano. Forse stasera un incontro Berlusconi-Bossi.
29-09-2011 PREMIER: DITTATURA PM, INUTILE GOVERNARE
Di fronte a una dittatura dei magistrati è difficilissimo e addirittura
impossibile governare. Lo avrebbe detto il premier, Berlusconi, durante una
cena organizzata ieri sera per festeggiare il suo 75° compleanno, spiegando
che quando il presidente del Consiglio fa una legge i magistrati ricorrono alla
Consulta, nominata dagli ultimi tre Presidenti della Repubblica di sinistra.
I magistrati che hanno ucciso Craxi ora hanno me come obiettivo, avrebbe detto,
citando le oltre 100mila intercettazioni a suo carico: nemmeno in Cina con Mao.
30-09-2011 CALDEROLI: NAPOLITANO SAGGIO, MA…
“Napolitano è sempre molto saggio ma fa finta di dimenticare il
diritto universalmente riconosciuto alla autodeterminazione dei popoli…”.
Lo ha detto, all’Ansa, il ministro per la Semplificazione, il leghista
Calderoli, sulle parole del capo dello Stato. “Il presidente poi sa bene
che la Lega da oltre venti anni è garanzia di democrazia”. “Quanto
allo stato lombardo-veneto noi non ne abbiamo mai parlato perché in effetti
la storia non si ripete. Resta però il fatto che nel sentimento popolare
delle genti del Nord è rimasto come un Paese del mito”.
30-09-2011 FRATTINI IN LIBIA VEDE JALIL E JIBRIL
Prima visita di un esponente del governo italiano in Libia dalla caduta del
regime di Gheddafi. “È bello ritornare in una Tripoli Liberata”,
ha detto il ministro degli Esteri al suo arrivo. Frattini avrà colloqui
con il presidente del Consiglio nazionale di transizione, Jalil, con il premier
Jibril e con ministri del governo provvisorio, per rilanciare la cooperazione
economica bilaterale. In aeroporto, il ministro ha incontrato alcuni insorti
feriti nella battaglia di Bani Walid, che saranno trasferiti in Italia per le
cure.
03-10-2011 BERLUSCONI: NON PENSO A LEGGE ELETTORALE
“Non mi sto interessando della legge elettorale, quello che mi sta a cuore
in questo momento è continuare a lavorare per portare l’Italia
al riparo dall’attacco al debito pubblico e fuori dalla crisi finanziaria
globale”. Così il presidente del Cosniglio, Berlusconi. “Governo
e maggioranza stanno lavorando a un nuovo decreto legge, con misure concrete
ed efficaci che ridiano fiducia ai cittadini, alle famiglie e alle imprese.
Lo presenteremo entro la metà di questo mese, come ci siamo impegnati
a fare”. “Le riforme che mi interessano in questo momento sono quelle
del fisco, dell’architettura istituzionale, della giustizia”.
03-10-2011 BERLUSCONI: LAVORO ALLE MISURE ANTICRISI
Il presidente del Consiglio Berlusconi, in una nota, ha sottolineato più
volte di lavorare alle misure anticrisi e “su riforme decisive per il
presente e per il futuro del Paese”. “Sarebbe auspicabile un contributo
fattivo delle opposizioni se pensassero davvero al bene comune e non solo alla
mia poltrona di premier”. “Tutto il resto sono le solite chiacchiere
del teatrino della politica e che produce solamente confusione e demoralizzazione
nella gente”.
03-10-2011 BERLUSCONI MERCOLEDÌ NON VA A PORTA A PORTA
“Il presidente del Consiglio Berlusconi ci fa sapere che per sopravvenuti
impegni di governo è costretto a rinviare ad altra data la sua presenza
a Porta a porta”. Lo ha comunicato una nota della trasmissione di Bruno
Vespa. In precedenza un comunicato sempre della redazione del programma aveva
annunciato la presenza del premier per mercoledì 5 ottobre in prima serata.
03-10-2011 MARONI: IO PER VOTO ANTICIPATO? FANTASIE
“Sono tutti retroscena infondati, le interpretazioni sono frutto di libera
fantasia: ho detto un’altra cosa, ho parlato solo del referendum”.
Così il ministro dell’Interno Maroni, sulle ricostruzioni di chi,
dietro le sue parole sulle firme per il referendum, ha letto un parere favorevole
al voto anticipato.
03-10-2011 GHEDINI: DA GIUDICI SCHIAFFO A CONSULTA
“Uno schiaffo alla Corte Costituzionale”, così Niccolò
Ghedini ha commentato il no del Tribunale di Milano alla richiesta di sospensione
del processo in cui Berlusconi è imputato per il caso Ruby in attesa
del giudizio della Consulta sul conflitto di attribuzione tra i poteri dello
Stato. Ghedini ha anche lamentato l’accelerazione impressa dai giudici
di Milano ai processi a carico del premier, con una serie di udienze ravvicinate,
parlando di “accanimento processuale”.
04-10-2011 INTERCETTAZIONI, DA DOMANI VOTO CAMERA
La Camera voterà domani sulle pregiudiziali di costituzionalità
delle opposizioni al ddl sulle intercettazioni. La discussione proseguirà
giovedì e poi i lavori saranno aggiornati alla prossima settimana. Lo
ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il ministro La Russa
(PdL) commenta: “Quella delle intercettazioni è una materia che
va regolata senza impedirne l’utilizzo ai fini di giustizia, ma impedendo
che la privacy sia una parola che non venga compresa da media e società”.
Per ora non si parla di un voto di fiducia del governo sul disegno di legge.
04-10-2011 INTERCETTAZIONI, PARTE MATCH A CAMERA
Comincia alla Camera il match tra la maggioranze e le opposizioni sul ddl sulle
intercettazioni telefoniche. Alla vigilia dell’arrivo in aula a Montecitorio
del testo arriva una novità. Il contenuto delle intercettazioni non potrà
mai essere pubblicato fino all’ “udienza filtro” e la noma
comprende anche quelle trascritte nelle ordinanze di custodia cautelare. È
quanto prevede l’emendamento di Enrico Costa, capogruppo PdL in commissione
Giustizia. Costa nota: “È un punto di mediazione”. Il Pd,
l’Idv e l’Udc hanno presentato 220 emendamenti al disegno di legge.
L’obiettivo della maggioranza è soprattutto un dialogo con il Terzo
polo.
04-10-2011 CICCHITTO: QUESITI SU VOTO INAMMISSIBILI
“Vediamo con sorpresa che si dà quasi per scontato che la Corte
costituzionale dia il via libera al referendum abrogativo della legge elettorale.
A nostro avviso le cose non stanno affatto così. I questiti proposti
si basano sul principio della cosiddetta ‘reviviscenza legilativa’,
in base al quale l’abrogazione di una norma abrogata comporta la ‘resurrezione’
della norma abrogata”. Lo dice Cicchitto (PdL). “I referendari –
spiega – vogliono abrogare il cosiddetto ‘porcellum’, per
far rivivere il ‘mattarellum’. Ma nel nostro diritto il miracolo
di Lazzaro non si può verificare. Ci sarebbe un vuoto normativo inammissibile”.
05-10-2011 MOODY’S, PREMIER: AVANTI LA UE CI APPROVA
“Andiamo avanti, si lavora sulle misure per la crescita e proprio oggi
L’Europa ha approvato quello che stiamo facendo”. Con queste parole,
secondo quanto riferito da chi ha avuto modo di parlargli, il premier Berlusconi
ha commentato il declassamento del nostro Paese da parte dell’agenzia
di rating Moody’s.
05-10-2011 PALAZZO CHIGI: SCELTA DI MOODY’S ERA ATTESA
“La scelta di Moody’s era attesa. Il governo italiano sta lavorando
con il massimo impegno per centrare gli obiettivi che sono stati oggi (ieri,
ndr) accolti positivamente e approvati dalla Commissione europea”. È
quanto scritto in una nota diffusa da Palazzo Chigi, sulla decisione di Moody’s
di declassare il rating dell’Italia da Aa2 ad A2.
05-10-2011 PANIZ: ANCHE CARCERE AI GIORNALISTI
La maggioranza difende il ddl sulle intercettazioni telefoniche. Paniz (PdL)
torna a proporre anche il carcere come sanzione per i giornalisti. “Devono
essere sanzionati i giornali che pubblicano e i giornalisti. I giornalisti –
dice il deputato del PdL – con una misura di rilevanza penale”.
Precisa: “Ci vorrebbe una sanzione da 15 giorni a un anno, poi il giudice
graduerà”. Il ministro Romano (Pid) commenta: “La legge che
è in corso di approvazione è una buona legge”, dice no a
sbattere “il mostro in prima pagina”.
05-10-2011 ONU, FRATTINI: GIORNO TRISTE PER SIRIANI
“È un giorno triste per i coraggiosi siriani che stanno lottando
per la libertà. Il Consiglio di sicurezza non è stato in grado
di raggiungere obiettivi che erano invece a portata di mano”. Lo ha detto
il ministro degli Esteri, Frattini, commentando il veto di Russia e Cina alla
risoluzione Onu sulla Siria. Anche il rappresentante Usa all’Onu ha detto
che il suo Paese è “indignato” per il veto. Il rappresentante
di Parigi ha parlato di “veto politico” che non tiene conto di una
situazione drammatica e della morte di 2.700 persone innocenti.
05-10-2011 GOVERNO: MARINA BERLUSCONI, MIO PADRE NON MOLLERÀ
“Mio padre non deve assolutamente mollare e non mollerà, soprattutto
per il rispetto e l’amore che ha verso la democrazia. La democrazia non
si può piegare alle trame di qualche Procura e di qualche redazione”.
Lo afferma la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, in una lunga intervista
al Corriere della Sera in cui parla anche dell’esposto presentato dal
Biscione avverso alla sentenza della Corte d’appello per il lodo Mondatori,
che ha condannato la holding a risarcire la Cir con 564 milioni di euro. “Abbiamo
scoperto una falla clamorosa che mina dalle fondamenta un castello di ingiustizie”,
dice Marina Berlusconi. “Altro che leggi ad personam, qui siamo alle sentenze
ad personam, al diritto cucito su misura: quando ci sono di mezzo mio padre
o le nostre aziende, spuntano addirittura principi giurisprudenziali inediti
e totalmente innovativi”.
06-10-2011 PREMIER VEDE TREMONTI POI TAVOLO SVILUPPO
Dopo un breve CdM, riunione alla Camera tra il presidente del Consiglio, Berlusconi,
e il ministro dell’Economia Tremonti. Al colloquio ha preso parte anche
il ministro delle Riforme e leader della Lega, Bossi. Successivamente c’è
stato un nuovo incontro tra Berlusconi e Tremonti. Sul tavolo ci sarebbe stato,
oltre al decreto sviluppo, anche il nodo dei tagli ai ministeri. Intanto il
vertice convocato all’ora di pranzo a Palazzo Grazioli sullo sviluppo
non vedrà più la partecipazione di tutti i capigruppo della maggioranza.
La riunione è stato ‘ristretta’ ai soli esponenti del PdL.
Non è escluso ai discuta anche della questione Bankitalia.
06-10-2011 TREMONTI: PREMIER? IDEE DIVERSE SUI SOLDI
Berlusconi e Tremonti prendono un caffè insieme alla buvette della Camera.
Il presidente del Consiglio assicura: “I giornali non scrivono la verità.
Fra me e Tremonti c’è assoluta concordia ed armonia”. Poi
aggiunge: “Non posso pretendere che Tremonti abbia le mie stesse idee
su tutto, siamo però legati da una amicizia trentennale e quindi ci confrontiamo”:
Il ministro dell’Economia è parco di parole. Tremonti osserva:
“Abbiamo idee diverse sui soldi”. Il governo sta preparando il decreto
sviluppo e crescita. Intanto rinviata al prossimo CdM la Relazione del ministro
sulla situazione economica del Paese per il 2010.
06-10-2011 INTERCETTAZIONI, FORSE VOTO FIDUCIA
Il governo è orientato a chiedere il voto di fiducia sul ddl relativo
alle intercettazioni telefoniche, all’esame della Camera. “Sulle
intercettazioni è probabile che metteremo la fiducia”, annuncia
Corsaro, vicecapogruppo del PdL a Montecitorio, parlando su La7. Critica l’opposizione.
“La posizione del Pd è strabica e strumentale. In nessuna parte
del provvedimento – sostiene – si parla di blocco nei casi di mafia,
terrorismo o situazioni di grave allarme sociale”. L’obiettivo è
“eliminare la gogna mediatica”.
06-10-2011 BANKITALIA, PREMIER: NOME MIA PREROGATIVA
La decisione sulla Banca d’Italia è una prerogativa del Presidente
del Consiglio. La metterò in pratica. Lo ha detto il premier Berlusconi,
prima del suo colloquio con Tremonti. “Le decisioni avverranno entro il
primo novembre”, ha aggiunto Berlusconi, che ha poi affermato: “Con
Tremonti c’è assoluta concordia”. Quelli che parlano di un
nuovo governo “mi fanno ridere”. E tornando sul tema giustizia:
nella magistratura “ci sono schegge impazzite che puntano all’eversione”.
Serve una commissione d’inchiesta sui magistrati, avrebbe ribadito parlando
con alcuni deputati. Sul dl sviluppo: “Fare le nozze con i fichi secchi
non è facile”.
06-10-2011 PREMIER: FORZA GNOCCA? IL PDL CAMBIA NOME
Berlusconi sarebbe propenso a cambiare nome al PdL perché denominazione
non è nel cuore della gente e perché obiettivo è l’integrazione
nella galassia del popolarismo europeo. Il presidente del Consiglio avrebbe
parlato di questo progetto con dei deputati del PdL alla Camera. Quale nome
adottare? Berlusconi avrebbe fatto anche una battuta: i sondaggi gradirebbero
‘Forza Gnocca’. Il leader del centrodestro avrebbe confermato la
meta del governo di arrivare fino al 2013, per affrontare le emergenze e realizzare
le riforme. Avrebbe anche incitato a votare il ddl sulle intercettazioni e a
completare la riforma della giustizia.
10-10-2011 FRATTINI: ITALIA CONTRO ASSI BILATERALI
“Noi pensiamo che una situazione globale non si risolve con assi bilaterali”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Frattini, facendo riferimento all’asse
franco-tedesco rinsaldato ieri in un vertice tra la Merkel e Sarkozy. Frattini
sottolinea la gravità della crisi dei debiti sovrani. Il caso della banca
Dexia, dice il ministro, “costerà qualche mucchietto di euro a
Paesi che tutto sommato sembravano del tutto immuni” dal contagio. E questo
“fa capire quale sarebbe un antipasto dell’effetto domino”.
10-10-2011 CONDONO, CICCHITTO: NON CI INTIMIDISCONO
Sul tema del condono si stanno sviluppando discussioni e polemiche di carattere
ideologico che “non ci intimidiscono”. Così in una nota il
capogruppo del PdL alla Camera Cicchitto. Cicchitto sostiene che “invece
di fare una discussione seria, senza tabù ideologici di alcun tipo, si
è sviluppata una discussione che si è incentrata soltanto sul
problema del condono”. “Su di esso poi – nota – si sono
concentrate le polemiche che non ci intimidiscono affatto per cui non ritiriamo
la questione”.
10-10-2011 TESORO: IL CONDONO” “NON È PRATICABILE”
Casero, sottosegretario all’Economia, ribadisce il no del governo al condono.
“La posizione del governo non è cambiata rispetto a venerdì.
Crediamo che inserire il condono negli interventi che stiamo preparando non
sia praticabile”. E, sulle aperture di Cicchitto: “Lui non è
il governo”. In ogni caso, precisa, “la Ue non lo consentirebbe”.
“Siamo contrari sia dal punto di vista etico e politico perché
frenerebbe la lotta all’evasione, sia dal punto di vista tecnico perché
abbiamo inserito consistenti risorse dalla lotta all’evasione nelle ultime
due Manovre”.
11-10-2011 FRONDISTI PDL, PREMIER VEDE SCAJOLA
Il presidente del Consiglio, Berlusconi sta incontrando a Palazzo Grazioli Scajola,
principale esponente dei “frondisti” PdL, insieme a Pisanu. Presenti
all’incontro anche il segretario PdL, Alfano, e il sottosegretario Letta.
Fonti del PdL parlavano ieri di una lettera di Scajola al premier in cui si
negava l’intenzione dei frondisti di ricorrere a soluzioni estreme. Ma
Scajola smentisce e annuncia: “Oggi ci saranno novità ben più
interessanti di una lettera che non c’è”. Deputati a lui
vicini avevano già spiegato che non sono previste “defezioni”
dei frondisti né sul Def né sul Ddl intercettazioni.
12-10-2011 DOMANI BERLUSCONI RIFERISCE ALLA CAMERA
Domani alle 11 il presidente del Consiglio, Berlusconi, riferirà in aula
alla Camera. Venerdì ci sarà il voto di fiducia. Lo ha deciso
la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dopo che ieri il governo è
stato sconfitto sull’art. 1 del rendiconto generale di bilancio.
12-10-2011 CICCHITTO: CONTESTIAMO IL PARERE DELLA GIUNTA
“Contestiamo il parere reso dalla Giunta per il regolamento su quanto
successo ieri” dice il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Si
sta studiando il percorso tecnico della vicenda, con contatti tra governo e
Quirinale” aggiunge Cicchitto, che spiega: “Contestiamo alla radice
il principio secondo cui, come sostengono le opposizioni, il voto di ieri avrebbe
completamente cancellato il rendiconto del bilancio dello Stato” La Giunta
ha deciso che dopo la bocciatura dell’art.1 il provvedimento non vada
avanti.
12-10-2011 BERLUSCONI CHIEDE FIDUCIA, CRISI DA IRRESPONSABILI
Silvio Berlusconi va in Aula, per chiedere che il Parlamento rinnovi la fiducia
al governo su una "comunicazione politica" in cui sosterrà
che far cadere l'esecutivo nel mezzo di una crisi economica mondiale è
da veri "irresponsabili". E' la soluzione escogitata nel vertice di
maggioranza convocato in tutta fretta dal premier per risolvere la grave battuta
d'arresto sul rendiconto generale dello Stato.
12-10-2011 BERLUSCONI GIOVEDÌ ALLA CAMERA, NAPOLITANO: “INDICHI
LA SOLUZIONE”
Deve essere Silvio Berlusconi, nel discorso che farà giovedì alla
Camera, a indicare una soluzione per uscire dall'impasse sul rendiconto dello
Stato. Lo scrive il Quirinale in una nota diffusa dopo che il capo dello Stato
ha incontrato il presidente della Camera Gianfranco Fini. Intanto è scontro
aperto sul voto di fiducia alla Camera dopo la clamorosa bocciatura del Bilancio
dello Stato a Montecitorio. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
riferisce giovedì in aula alle 11 per chiedere un nuovo voto di fiducia
sul suo esecutivo che dovrebbe tenersi venerdì. L'opposizione ha annunciato
che non sarà in aula al discorso del premier ma che sarà presente
invece al voto di fiducia e ha chiesto in coro le immediate dimissioni del governo
perché, ha attaccato il capogruppo del Pd Dario Franceschini, "un
voto di fiducia è una presa in giro". Contro Fini, che ha avuto
un ruolo decisivo da un punto di vista procedurale nella crisi, si sono scagliati
diversi esponenti della maggioranza e in particolare della Lega. "Il presidente
Fini è stato assolutamente di parte non consentendo al governo di riferire
in data odierna", ha denunciato il capogruppo del Carroccio Marco Reguzzoni.
Il ministro Roberto Calderoli gli ha fatto eco chiedendo a Fini di "salire
al Quirinale per dimettersi". In difesa del presidente della Camera si
sono espresse tutte le opposizioni a partire da Pier Ferdinando Casini che ha
parlato di comportamento "ineccepibile" da parte di Fini. L'annunciata
assenza dell'opposizione dall'aula è stata definita un "atto gravissimo"
da parte del presidente dei deputati Pdl Fabrizio Cicchitto che in precedenza
aveva parlato di comportamento "quasi eversivo" e "antidemocratico".
Per il leghista Reguzzoni, invece, si tratta di un "gesto irresponsabile".
In vista della fiducia i deputati vicini a Claudio Scajola potrebbero valutare
la costituzione di un gruppo parlamentare indipendente, subito dopo aver espresso
il loro sostegno al governo, se il premier non facesse un passo indietro o non
indicasse almeno un suo successore per aprire una nuova fase. Già in
precedenza il presidente Napolitano, aveva espresso attraverso una nota ufficiale
la propria "preoccupazione" per lo stallo politico. A premier e parlamento
aveva chiesto di dare "una risposta credibile".
12-10-2011 ALFANO: FIDUCIA E NUOVO RENDICONTO
Prima la fiducia alla Camera e poi la ripresentazione del rendiconto generale
di bilancio dello Stato per un nuovo voto. Questo il percorso indicato dal segretario
del PdL, Alfano. “Chiederemo la fiducia al Parlamento e se, come pensiamo,
venerdì la otterremo, quello che si è verificato con la bocciatura
del rendiconto dello Stato, potrà essere archiviato come un incidente
spiacevole” al quale “si pone rimedio con la ripresentazione del
rendiconto”, dice Alfano. E assicura: nel PdL “nessuna fronda”,
è “normale dibattito”.
14-10-2011 IL GOVERNO BERLUSCONI SOPRAVVIVE AL VOTO DI FIDUCIA ALLA CAMERA
Il governo di Silvio Berlusconi ha ottenuto la fiducia alla Camera con 316 sì
e 301 no. I votanti sono stati 617 e la maggioranza richiesta era di 309. Al
momento della lettura dei voti da parte del presidente della Camera Gianfranco
Fini, la maggioranza ha esultato applaudendo e acclamando il premier Silvio
Berlusconi, che ha accolto la votazione con un largo sorriso. Il premier ha
definito un "agguato" quello che "hanno tentato di portarci cercando
di far mancare il numero legale con trucchi del più bieco parlamentarismo
che pensavamo passato" ma che "gli italiani giudicheranno". Dopo
il voto Bossi ha dichiarato che "Silvio Berlusconi andrà a votare
quando lo diremo noi", mentre per il segretario del Pd Bersani "il
governo morirà di fiducia. L'alternativa ora è rafforzata".
13:50 "Sono intimamente sicuro che anche questo agguato non avrà
esito per loro". Lo ha detto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi,
mentre è ancora in corso la votazione sulla fiducia. "Si sono esposti
a una brutta figura con gli italiani. Spero che gli italiani tengano conto di
questo comportamento negativo".
13:55 Dopo la prima chiama l'aula della Camera è in numero legale. I
deputati dell'opposizione, come annunciato, stanno quindi partecipando alla
votazione. Man mano che i deputati di minoranza entrano in Aula, dai banchi
del Pdl si solleva il grido: "Buffoni, buffoni".
14:26 Oggi c'è stata una "figuraccia delle opposizioni che ha sbagliato
i calcoli". Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, parlando con i giornalisti
a Montecitorio. "Hanno messo in atto - ha aggiunto - i biechi trucchi del
parlamentarismo"
14:27 Il governo ottiene la fiducia con 316 voti
14:30 "Ho un appuntamento già previsto con il capo dello Stato dopo
il Consiglio dei ministri, ma su temi che non attengono a questo voto".
Lo ha detto il presidented el Consiglio, Silvio Berlusconi, conversando con
i giornalisti alla Camera
14:40 Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha sottolineato, al termine del
voto di fiducia alla Camera, che il governo è "più forte",
sostenendo che oggi Silvio Berlusconi può godere di una "maggioranza
numerica e politica"
14:50 Dopo che la settimana prossima sarà varato il decreto Sviluppo
"mi trasferirò in Parlamento". Lo ha affermato il presidente
del Consiglio spiegando che una volta che "il governo avrà ormai
approntato tutte le riforme" lui sposterà la sua sede di lavoro
in Aula per "trasformare in legge" la riforma istituzionale, quella
del fisco e della giustizia
14:55 Il governo ha perso quattro deputati che avevano votato le ultime fiducie:
Versace, Sardelli, Gava e Destro, questi ultimi del Pdl, che non hanno partecipato
al voto
15:00 "Quello di oggi è un risultato importante: 316 voti ci danno
vigore e fiducia", così il ministro dell'Interno, Roberto Maroni
14-10-2011 DALLA CAMERA LA FIDUCIA AL GOVERNO
Il governo ottiene la fiducia alla Camera. L’assemblea di Montecitorio
dice sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 301 no.
Una sfida combattuta all’ultimo voto in un clima rovente. È stato
un match duro. Alla prima chiama alla Camera le opposizioni, tranne i radicali,
non hanno partecipato al voto nel tentativo di far mancare il numero legale.
Nella maggioranza sono state forti le tensioni. Dei deputati scajoliani del
PdL e di Pt (ex Responsabili) avevano annunciato che non avrebbero partecipato
allo scrutinio.
14-10-2011 BERLUSCONI: “SINISTRA HA FATTO FIGURACCIA”
“C’e questa figuraccia dell’opposizione che ha sbagliato i
suoi calcoli”. Così Berlusconi ha commentato il risultato del voto
di fiducia alla Camera. “Abbiamo sventato l’agguato che hanno tentato
di portarci per non farci raggiungere il numero legale, secondo un trucco del
più bieco, vecchio parlamentarismo”. “La sinistra ha offerto
un’immagine sulla quale gli italiani rifletteranno”. “Ancora
una volta ha dato un’immagine penosa”. Sul risultato del voto di
fiducia: “Siamo a quota 316 perché da 318 che eravamo, con due
nostri impediti a venire, siamo a 316”.
15-10-2011 DALLA CAMERA LA FIDUCIA AL GOVERNO
Il governo ottiene la fiducia alla Camera. L’assemblea di Montecitorio
dice sì alla fiducia chiesta dal governo con 316 sì e 301 no.
Una sfida combattuta all’ultimo voto in un clima rovente. È stato
un match duro. Alla prima chiama alla Camera le opposizioni, tranne i radicali,
non hanno partecipato al voto nel tentativo di far mancare il numero legale.
Nella maggioranza sono state forti le tensioni. Dei deputati scajoliani del
PdL e di Pt (es Responsabili) avevano annunciato che non avrebbero partecipato
allo scrutinio. Gava e Giustina Destro, del PdL, e Sardelli, di Pt(ex Responsabili),
non hanno votato. Nella maggioranza 12 assenti.
16-10-2011 INDIGNATI, SCONTRO MAGGIORANZA – OPPOSIZIONE, MARONI MARTEDì
IN AULA
All'indomani delle devastazioni che hanno sconvolto Roma, si accende la polemica
tra gli schieramenti politici in merito alle responsabilità delle violenze
ieri al corteo degli indignati. Il ministro degli Interni Roberto Maroni, che
riferirà in Senato dopodomani, parla di "rischio concreto che ci
scappasse il morto" e promette "punizioni esemplari" per i responsabili.
Stessi toni da parte del ministro della Difesa Ignazio La Russa che pure afferma
che ieri "qualcuno cercava il morto". L'opposizione invece abbozza
un attacco al titolare del Viminale che ieri si trovava a casa sua a Varese
e da lì ha seguito gli eventi. "Maroni si assuma le sue responsabilità",
dicono dall'Idv. Per Roberto Menia del Fli i responsabili sono entrambi: "Maroni
e La Russa". "I violenti girano per l'Italia indisturbati, il governo
spieghi", chiede il Pd che con il segretario Pierluigi Bersani sottolinea
il rischio che alcuni "provocatori vogliono farci fare la fine della Grecia",
per impedirlo "dobbiamo rimettere in cammino la dignità dell'Italia".
Le critiche dell'opposizione alludono alla necessità di un cambio di
governo, vista come chiave per risollevare il quadro anche sociale del paese.
"Il premier non è all'altezza della situazione", dice il leader
dell'Udc Pier Ferdinando Casini dando ragione a Mario Monti, professore più
volte indicato come possibile guida di un eventuale governo di transizione,
che oggi con un editoriale sul Corriere della Sera invita Silvio Berlusconi
a dimettersi per "evitarci almeno il disastro...". Da parte sua, il
Pdl affonda il coltello nella vicinanza tra la piazza e la sinistra. Per il
capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, "le violenze sono alimentate
da cattivi maestri". Il suo omologo alla Camera Fabrizio Cicchitto contesta
le affermazioni di chi - come Nichi Vendola - sostiene che ieri ci sono stati
"due cortei, uno dei black bloc e uno pacifico". Invece, "c'è
stato un solo corteo - dice Cicchitto - da cui entravano e uscivano i violenti
e gli organizzatori hanno chiuso gli occhi". La maggioranza però
se la prende anche con Mario Draghi, governatore uscente di Bankitalia per quelle
frasi di comprensione dei manifestanti pronunciate ieri mattina, seguite comunque
dalla condanna delle violenze nel pomeriggio. L'apocalittica giornata del 15
ottobre finisce insomma per acuire le tensioni intorno al governo, che solo
venerdì scorso ha incassato un'altra fiducia. I sottosegretari Mantovano
e Crosetto chiedono al ministro Tremonti di rivedere i tagli alla sicurezza.
E la settimana che si apre domani sarà cruciale per il varo del dl sviluppo,
che Berlusconi ha promesso al Quirinale in tempi brevi ma che ancora stenta
a vedere la luce. Ad inasprire il clima, torna anche lo scontro intorno a Fini,
che oggi da Napoli ha chiesto le dimissioni del governo e in particolare del
ministro Saverio Romano, indagato per mafia. Pdl e il gruppo di maggioranza
Popolo e territorio lo coprono di attacchi: "L'unico che deve dimettersi
è lui", in quanto, tuona il segretario Angelino Alfano, "piega
la presidenza della Camera a fini elettorali".
16-10-2011 POLIZIOTTI I VERI INDIGNATI
“I veri indignati siamo noi poliziotti” dice Tanzi, segretario generale
Sap (sindacato autonomo di polizia) che conferma la manifestazione del 18 ottobre.
“Indignati contro i delinquenti – prosegue Tanzi – che hanno
trasformato una protesta pacifica nell’ennesima mattanza contro poliziotti
e cittadini. Indignati contro il Governo che ha tagliato altri 60 milioni alla
sicurezza”. Duro anche il segretario del Coisp, Maccari: “La giornata
di ieri è storia quotidiana: turni massacranti, dotazioni distrutte e
mai rimpiazzate”. Il Consap di Roma afferma: “Servono armi passive
con proiettili di gomma. La polizia a cavallo sarebbe un buon deterrente.
16-10-2011 SCONTRI ROMA; ALEMANNO, DANNI: 1.600.000 EURO
“Ci sono 1,6 milioni di danni a cui si aggiungono quelli ai privati”
ha detto il sindaco Gianni Alemanno facendo il punto sui danni subiti dalla
città. E si tratta si una prima stima. Confcommercio stima in circa un
milione di euro i danni subiti dai commercianti. “Sono stati trovati 20
metri cubi di sampietrini divelti per farne proiettili” ha spiegato il
sindaco assicurando che saranno visionati tutti i video delle telecamere di
sorveglianza. Il primo cittadino annuncia inoltre che il Campidoglio si costituirà
parte civile e ha istituito un apposito numero per i cittadini che hanno subito
danni: 06 67104801.
16-10-2011 SCONTRI ROMA, CARICHE IN FIAMME UN BLINDATO
Scontri e violenze a Roma, ieri, durante la manifestazione degli “Indignati”.
Mentre il corteo stava entrando a piazza San Giovanni, poco dopo le 16, un gruppo
di black bloc ha iniziato ad attaccare le forze dell’ordine. Panico fra
i manifestanti che in parte sono fuggiti verso la via Appia, mentre altri sono
rimasti bloccati a ridosso della Basilica. I disordini sono durati ore. Un blindato
dei Carabinieri è stato incendiato. Si sono salvati i 2 militari che
erano dentro. Scontri anche in via Merulana. E’ di circa 135 il bilancio
dei feriti. Trenta tra i manifestanti, 105 tra le forza dell’ordine: 50
carabinieri 35 poliziotti e 20 della GdF.
16-10-2011 ASSOCIAZIONI INDIGNATI CONDANNANO VIOLENZE.
Prendono le distanze dai violenti che ieri hanno dato vita a ore di guerriglia
urbana, esponenti di movimenti che a Roma sfilavano uniti sotto la sigla degli
Indignati. “Ci è stato impedito di manifestare pacificamente”
– così il Tilt, rete generazionale della sinistra composta da movimenti
e associazioni – “siamo doppiamente indignati”, ora anche
contro i violenti. E’ stato un “brutale attacco contro” il
corteo dei pacifisti, dice Paolo Beni, presidente dell’Arci. “Non
ci appartiene nessuna aziona violenta”, così il Comitato precari
9 aprile. Condanna anche dalla Rete degli studenti medi e dall’Unione
degli universitari.
16-10-2011 CRISI, CORTEI PLANETARI E 84 FERMI A NEW YORK
E’di 84 fermati e tre feriti il bilancio degli scontri di ieri sera fra
manifestanti e polizia a Times Square e in altre zone di New York. La polizia
ha caricato per impedire a 5.000 attivisti di occupare l’area. Cortei
anche a Washington e Boston. A Chicago degli arresti sono stati 175. Manifestazioni
in Canada, Australia, Giappone e Corea. A Zurigo i manifestanti si sono accampati
a Paradeplatz. A Londra la protesta degli indignati ha ricevuto la benedizione
di Gilan Fraser, canonico della cattedrale di St. Paul. Oltre 250 manifestanti
hanno trascorso la notte sul sagrato.
16-10-2011 SCONTRI ANCHE A NEW YORK, 84 FERMI
Ottantaquattro fermati e tre feriti. E’ bilancio degli scontri verificatisi
ieri sera fra manifestanti e polizia a Times Square e in altre zone di New York.
La polizia a cavallo ha caricato per impedire a 5.000 attivisti di occupare
la piazza simbolo di New York. Fermati in 45 a Times Square dove una donna si
è ferita cadendo durante la carica. Feriti anche 2 poliziotti. Altri
24 sono stati fermati per l’irruzione in una banca a Washington Square
Park e 5 persone sono state fermate perché giravano in strada a volto
coperto.
16-10-2011 INDIGNATI, CICCHITTO CRITICA BANCHIERI
“Vediamo che alcuni banchieri e un industriale manager ieri si erano affrettati
a solidarizzare con gli indignati, non sappiamo se per un complesso di colpa
o se per indirizzare solo sulla cosiddetta classe politica le responsabilità
della crisi in corso del capitalismo con conseguenze sociali assai gravi”.
Così il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Siccome la protesta
sociale sta avvenendo in tutto il mondo occidentale è evidente che è
indispensabile una riflessione seria e non ‘piccole frasi’”.
16-10-2011 INDIGNATI, MARONI: IL PAESE NON SI DIVIDA
Il ministro dell’Interno Maroni ringrazia le Forze dell’ordine,
il prefetto e il questore per l’impegno di ieri, durante gli scontri di
Roma. “Grazie a loro si è evitato che ci scappasse il morto, il
rischio era concreto, perché i violenti si sono volutamente fatti scudo
del corteo”, dice. “Il Paese non può dividersi”, quanto
accaduto “va condannato da tutti senza esitazioni”, aggiunge Maroni,
e “gli autori delle violenze, veri e propri criminali, devono pagare in
modo esemplare. Martedì il ministro riferisce in Senato.
17-10-2011 MARONI: BENE DI PIETRO
Il ministro dell'Interno, Maroni, concorda con il leader dell'IdV Di Pietro
che, in relazione agli scontri di sabato scorso a Roma, sottolinea la necessità
di una "nuova legge Reale bis". "Per una volta - afferma Maroni
- sono d'accordo con Di Pietro, che ha detto che servono nuove norme per prevenire,
serve una nuova legge Reale bis". E aggiunge che domani riferendo in Senato
annuncerà una proposta per "nuove misure legislative che possano
consentire alle forze dell'ordine di prevenire più efficacemente le violenze".
17-10-2011 PDL: RECUPERARE 60MLN
PER FORZE DELL'ORDINE I capigruppo PdL di Camera e Senato, Cicchitto e Gasparri,
tornano sugli scontri di sabato a Roma. "Discuteremo in Parlamento con
il ministro Maroni dell'emergenza che si sta creando e che non può e
non deve preparare una nuova stagione di terrorismo". "Ci auguriamo
che la magistratura e tutti coloro che hanno il potere di intervenire lo facciano".
Quanto alle risorse:"Nell'ultimo CdM sono stati recuperati 450mld per il
comparto sicurezza e difesa". E' necessario che nel Ddl Stabilità
"si recuperino ulteriori 60mln".
17-10-2011 L'ATTACCO AL GOVERNO
"Caricatura per caricatura,l'on. Fini è diventato purtroppo la contraffazione
di un presidente della Camera". Il capogruppo PdL a Montecitorio, Cicchitto,
definisce Fini "fazioso" dopo che ha chiesto al ministro Romano,indagato,
di dimettersi ha definito la maggioranza una"caricatura". Per Cicchitto,
Fini "ha avuto il comando delle operazioni nell' attacco procedurale e
non politico che l'opposizione ha condotto nei confronti del governo Berlusconi".
Fini, incalza Popolo e territorio (exresponsabili) "non è più
garante": la maggioranza deve interrogarsi "se non sia giusto"
rimettere in discussione "la poltrona più alta di Montecitorio".
17-10-2011 SCHIFANI: BARBARIE
"Abbiamo assistito ad atti di barbarie, la guerriglia urbana scatenata
a Roma da alcune frange di violenti è un segno profondo di inciviltà
che deve essere condannato duramente". Così, in una nota, il presidente
del Senato Schifani, sugli scontri di Roma. "E' stata scritta una bruttissima
pagina di intolleranza". "Desidero esprimere il mio plauso e il mio
ringraziamento alle Forze dell'ordine per il grande lavoro fatto al fine di
tutelare la legalità nella capitale". Schifani ha poi espresso solidarietà
ai tutori dell'ordine rimasti feriti negli scontri.
17-10-2011 BERLUSCONI: NOI COESI
"Hanno tentato un golpe burocratico ma noi siamo rimasti coesi e abbiamo
respinto l'assalto". Così il premier Berlusconi, in collegamento
telefonico con Studio Aperto, sulla fiducia ottenuta. "Questa opposizione
è allo sbando e a loro servirà molto tempo per rendersi interlocutori
credibile", ha aggiunto. Poi sull'Aventino deciso ieri dall'opposizione:
"Una farsa". "Noi abbiamo vinto, loro hanno perso e male".
Berlusconi si è detto "sereno e determinato" ad andare avanti
fino alla fine della legislatura: "Abbiamo i numeri". 4 nuovi membri
del governo? "No, ne abbiamo fatto uno solo, un sottosegretario all' Istruzione"
e "nessuna spesa in più".
18-10-2011 MARONI: NUOVE NORME ANTI-VIOLENZA
“Nuove misure legislative che possano consentire alle forze dell’ordine
di prevenire più efficacemente le violenze”. È la proposta
che il ministro dell’Interno Maroni intende lanciare durante il suo intervento
di oggi al Senato, nel quale deve riferire sugli scontri di sabato a Roma, durante
la manifestazione degli indignati. Maroni, che si è detto “per
una volta d’accordo con Di Pietro”, ha annunciato un pacchetto di
norme da mettere a punto la prossima settimana in Cdm: arresti differiti, fermi
preventivi e l’uso di coloranti negli idranti, per identificare in flagranza
chi aggredisce le forze dell’ordine.
18-10-2011 FA DISCUTERE ORDINANZA ROMA CHE VIETA CORTEI
L’ordinanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno non lede il diritto di
manifestare, le regole infatti “sono necessarie” a conciliare questo
diritto “con il diritto al lavoro e alla mobilità dei cittadini”.
Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, commenta la decisione
del sindaco della Capitale, di vietare “per motivi di sicurezza”
cortei in tutto il Municipio. Di parere opposto la Cgil, che ritiene il provvedimento
“sbagliato”. Pur condannando fermamente tutte le forme di violenza
il segretario Cgil, Camuso, ha sottolineato che “impedire le manifestazioni
sia la strada meno efficace per contrastarle”.
18-10-2011 BERLUSCONI: DA BAGNASCO NESSUNA SPALLATA
“Nella politica e nell’informazione la dignità dovrebbe consigliare
a tutti di non rovesciare la verità. Secondo certi giornali, Bagnasco
avrebbe presieduto un convegno destinato a dare una spallata al governo. È
il contrario esatto della verità”. Lo scrive in una nota il presidente
del Consiglio Berlusconi. Berlusconi, che definisce “splendido”
l’intervento di Bagnasco a Todi, afferma che “ancora una volta assistiamo
a una ridicola strumentalizzazione delle sue idee, trascinate nel consueto teatrino
nella politica”.
19-10-2011 BERLUSCONI: BANKITALIA, DOMANI IL NOME
Per il decreto sviluppo “non c’è la possibilità di
fondi importanti. Ci sono problemi da risolvere”. Così il premier
Berlusconi, che si autoassolve: “Non credo che l’imprenditore più
capace degli ultimi decenni sia improvvisamente incapace di decidere”.
Berlusconi annuncia che nel decreto ci sarà il concordato fiscale: “Pronto
entro la settimana”. Il governo:”non ha poteri, può solo
suggerire provvedimenti”: La coesione auspicata da Napolitano? “È
ben lontana, lo dimostrano i fatti”. In via di soluzione la questione
della successione a Draghi: “Domani parte la lettera col nome”.
Elezioni nel 2012? “Spero di no, al Paese non serve”.
20-10-2011 CICCHITTO: BANKITALIA? NESSUN RITARDO
La maggioranza respinge ogni ipotesi di alternativa al governo Berlusconi che
va avanti. E i ritardi nella nomina del governatore di Bankitalia?” Non
siamo in ritardo e non c’è nessuna politicizzazione”, dice
Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera, ai giornalisti. Il decreto sviluppo?
Il governo, precisa, “non è ancora arrivato al completamento dell’opera”
perché “il reperimento delle risorse non è semplice”.
Reguzzoni, capogruppo della Lega, non si esprime su Bankitalia. Sul decreto
sviluppo dice: Vanno aiutate le donne con figli.
20-10-2011 BERLUSCONI: IN LIBIA LA GUERRA È FINITA
“La guerra è finita: sic transit gloria mundi…”. Così
il premier Berlusconi, aprendo l’assemblea del gruppo Pdl alla Camera,
ha commentato – secondo quanto riferito da alcuni presenti – la
notizia della morte di Gheddafi. Per il ministro degli Esteri, Frattini, l’uscita
di scena di Gheddafi “sarebbe una grande vittoria del popolo libico, la
Libia sarebbe definitivamente liberata, si potrebbe costituire quel governo
libico che tutti attendiamo per andare verso elezioni democratiche”.
21-10-2011 LEGGE VOTO, PREMIER: SÌ ALLE PREFERENZE
“Alla luce del milione e duecentomila cittadini che hanno firmato il referendum
dobbiamo introdurre una variante nella legge che consente di scegliere candidato
per candidato”. Così Berlusconi al congresso di Scilipoti. Il premier
rilancia l’idea della riforma della giustizia che riveda “la formazione
del Csm per ottenere che i giudici facciano i giudici e non utilizzino la giustizia
come arma politica”. La Consulta, dice, è in mano ai giudici di
sinistra. “Dal 94’ ho avuto aggressioni fisiche, medianiche e giudiziarie”.
Sulle riforme: “Abbiamo i numeri per fare quelle della giustizia e della
Carta. Durerò 5 anni per la mia autorevolezza”.
21-10-2011 PDL: TRA LE OPZIONI CONDONO O CONCORDATO
“C’è stata una politica di rigore dal 2008, che è
stata decisiva per fronteggiare una crisi finanziaria internazionale che non
consentiva operazioni in deficit, come propose Bersani, perché se no
a quest’ora staremmo come la Grecia”. Lo afferma il capogruppo sel
PdL alla Camera, Cicchitto. Per l’esponente del PdL, non si può
escludere che per reperire risorse può essere utile fare “interventi
straordinari, come ad esempio condoni o concordati fiscali”.
23-10-2011 L’ITALIA ALL’ANGOLO, 72 ORE PER SUPERARE L’ESAME
UE
Settantadue ore per superare l'esame europeo. E' il tempo che resta a Silvio
Berlusconi, che, come lui stesso ha ricordato "non è mai stato bocciato
in vita sua", per non rischiare anche lui una "prima volta".
Il Consiglio europeo di oggi a Bruxelles non è stato tenero con il nostro
paese, giudicato in enorme ritardo nell'approvazione di quelle misure di risanamento
promesse formalmente il 21 giugno scorso ai leader europei. La giornata è
iniziata con una doppia convocazione imprevista: la prima per un colloquio con
Angela Merkel e Nicolas Sarkozy e la seconda per un incontro con Jose Manuel
Barroso e Herman Van Rompuy. Il tutto in parallelo con il premier greco Georges
Papandreou. "Abbiamo incontrato Papandreou e Berlusconi, e abbiamo ricordato
loro le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi",
ha spiegato il presidente francese dopo gli incontri, facendo intendere ai giornalisti
che la situazione di Roma ed Atene è molto simile. Un carico da novanta
poi l'inquilino dell'Eliseo lo ha messo aggiungendo che "la Spagna oramai
non è più in prima linea". Ci ha messo una pezza il presidente
del Consiglio Ue Herman Van Rompuy, spiegando che "non bisogna paragonare
la situazione italiana a quella di altri Stati membri: i fondamentali dell'economia
italiana sono completamente diversi". L'Italia, tuttavia, ha sottolineato,
"deve rassicurare gli investitori e gli altri Stati membri".
Il monito è chiaro, e c'è anche l'elenco delle misure che l'Italia
deve prendere entro il prossimo doppio vertice Consiglio europeo-Eurogruppo
fissato per mercoledì 26. Il presidente del Consiglio europeo ha anche
elencato alcune delle misure attese: "Sul bilancio, la riforma del mercato
del lavoro, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, la giustizia, la lotta
all'evasione fiscale ci attendiamo più dettagli e un calendario di attuazione,
e vogliamo che siano eseguite in tempo". Questa volta Roma non sarà
lasciata lavorare da sola, ma sarà seguita da vicino: "lavoreremo
mano nella mano affinché gli investitori e gli altri Stati membri siano
rassicurati che l'Italia darà esecuzione a ciò che ha promesso
- ha continuato Van Rompuy - e concluderemo questo lavoro mercoledì.
E' chiaro - ha concluso - che chiediamo un grande sforzo alle autorità
italiane e crediamo che siano pronti a farlo". Anche Angela Merkel ha dettato
le sue condizioni: "L'Italia ha una grande forza economica, ma anche un
livello di debito che deve essere ridotto nei prossimi mesi. Questa è
la nostra aspettativa - ha sottolineato Merkel - nei riguardi dell'Italia".
Silvio Berlusconi ha rassicurato i suoi interlocutori? Una cronista francese
ha chiesto in conferenza stampa a Sarkozy e Merkel (erano infatti insieme) se
Berlusconi ha dato "rassicurazioni" di rispettare gli impegni chiesti
dall'Europa. La risposta non è arrivata immediatamente: Sarkozy, infatti
ha iniziato a sorridere, ha aspettato un attimo prima di rispondere e si è
rivolto alla cancelliera che a questo punto rideva anche lei. Dopo averla guardata
per un attimo sorridente, Sarkozy ha quindi risposto alla domanda così:
"Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane".
24-10-2011 BERLUSCONI ACCELERA SU RIFORMA PEDNSIONI
Consiglio dei ministri straordinario oggi alle 18, a Palazzo Chigi, come annunciato
ieri da Berlusconi, per dare risposte al Consiglio europeo di mercoledì.
“Non c’è un rischio Italia” ha detto il premier, annunciando
quei provvedimenti “che ho sempre avuto in testa e non ho potuto fare
per colpa di altri”. Nel CdM si parlerà della riforma delle pensioni:
“Nell’Ue si è parlato di un uguale età pensionabile
per tutti” a 67 anni e l’Italia “è l’unico Paese
ad avere le pensioni di anzianità”. “Ne parlerò con
la Lega”, anche se il provvedimento “non collide” con la posizione
di Bossi che “ha sempre detto di avere a cuore i pensionati”.
24-10-2011 SVILUPPO, FRATTINI: NON È UN ULTIMATUM UE
“Non vedo un ultimatum ma una necessità dell’Italia ad agire
con urgenza perché è nostro interesse”. Così il ministro
degli Esteri, Frattini dopo l’esortazione di Bruxelles all’Italia
affinché vari per mercoledì misure aggiuntive per la crescita
e per il contenimento del debito. Parlando del tema pensioni, Frattini boccia
l’ipotesi della Lega di scendere in piazza contro la riforma previdenziale
perché “scenderebbe in piazza contro l’Europa” mentre
al contrario il presidente del Consiglio “deve essere aiutato per l’interesse
dell’Italia”.
24-10-2011 PENSIONI, BRUNETTA: TORNARE ALLO SCALONE
“La riforma delle pensioni il governo Berlusconi l’ha già
fatta due volte. Si tratta di completarla con la perequazione delle pensioni
di vecchiaia del settore privato maschi e femmine, e con l’eliminazione
definitiva delle cosiddette pensioni di anzianità”. Così
il ministro per la P.A. Brunetta, che propone di tornare allo “scalone”
di Maroni, abolito dal governo Prodi. Sulla posizione della Lega: “Sono
valutazioni legittime. Ma le pensioni in essere non si toccano e sono salvaguardate.
Non c’è nulla da temere”.
24-10-2011 REGUZZONI: PENSIONI A 67 ANNI? NO GRAZIE
“La Lega è sempre stata contraria all’ipotesi di ridiscussione
dell’età pensionabile”. Lo dice il capogruppo leghista alla
Camera, Reguzzoni, su Canale 5, dopo che Berlusconi aveva ipotizzato di elevare
l’età a 67 anni. “Abbiamo fatto le nostre proposte alternative
– ha aggiunto Reguzzoni – e la questione sarà affrontata
dal Cdm”. Per incidere positivamente sui bilanci pubblici, Reguzzoni suggerisce
di incentivare il part-time alle donne con figli”. Basta “mettere
le mani nelle tasche dei lavoratori e dei pensionati” denuncia la vicepresidente
del Senato, la leghista Mauro, “nel caso siamo pronti a scendere in piazza”
avverte.
25-10-2011 PENSIONI, MURO DI BOSSI: “SI RISCHIA LA CRISI, FUCILATE DA
BCE"
Sulle pensioni il governo "rischia la crisi". E' Umberto Bossi far
capire esplicitamente la gravità della situazione nella maggioranza mentre
a Palazzo Grazioli Silvio Berlusconi ha riunito l'ennesimo vertice di emergenza
per trovare un accordo con la Lega sulla riforma delle pensioni, chiesta categoricamente
dall'Europa. "Pensione a 67 anni non è possibile, la gente ci ammazza,
e anche i 40 anni di contributi non vanno toccati", ha detto Bossi precisando
che non vedrà Berlusconi oggi ma che attenderà le proposte che
gli saranno sottoposte. Trovare un accordo a questo punto, ha detto a chiare
lettere il ministro per le Riforme, "è difficile, molto difficile".
Il Senatur ha poi sparato una dura bordata al presidente entrante della Bce,
Mario Draghi, definendo la lettera di Francoforte all'Italia "una fucilata
a Berlusconi".
"Quello che ha scritto la lettera che viene dall'Europa è un italiano,
addirittura a un certo punto dice che bisogna privatizzare le farmacie, sono
stupidaggini", ha tagliato corto Bossi che ha chiarito che per quanto riguarda
la Lega non ci sono margini di trattativa neppure sui condoni. E a chi ha domandato
se sia concreta l'ipotesi di un governo transitorio guidato da Gianni Letta,
ipotizzato da diversi quotidiani, il leader del Carroccio ha risposto secco:
"Non facciamo governi tecnici". I tempi sono però molto stretti
perché Berlusconi, ha fatto sapere Silvano Moffa di Popolo e territorio,
invierà già questa sera una lettera a Bruxelles per spiegare il
suo calendario di riforme per far ripartire l'economia, indipendentemente dall'esito
della trattativa con la Lega.
Nella residenza romana del premier sono arrivati questa mattina i ministri
della Lega Nord Roberto Maroni e Roberto Calderoli, il segretario del Pdl Angelino
Alfano e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. All'uscita
la delegazione leghista ha raggiunto Bossi alla Camera per esporre le proposte
del governo. I lavoratori hanno già pagato il prezzo della crisi, la
riforma delle pensioni è già stata fatta, la soluzione va trovata
altrove. E' questa la linea leghista, secondo cui un'ulteriore stretta sulle
pensioni non risolverebbe i problemi dei conti pubblici ma avrebbe il solo effetto
di alzare pericolosamente il livello della tensione sociale. Intanto Berlusconi
ha risposto con una nota durissima alle pressioni di Francia e Germania, rinfacciando
a Nicolas Sarkozy e Angela Merkel i problemi delle loro banche come già
dal pomeriggio facevano i leghisti nei loro commenti. Di sicuro, l'eventuale
accordo sulle pensioni, ragiona un dirigente leghista, può passare solo
dalla certezza di garanzie politiche sul futuro. E magari la garanzia, come
suggerivano boatos di Transatlantico, potrebbe essere il passo indietro di Berlusconi.
25-10-2011 ALFANO: INTESA CON LEGA RISPONDEREMO A UE
Il segretario del PdL alfano sostiene che “Lega e PdL sono uniti”,
dopo l’alternarsi di voci sulle possibili divisioni nella maggioranza
sulle pensioni. “Tiene il rapporto fra due partiti che assicurano stabilità
e riforme al Paese” dice Alfano alla trasmissione ‘Porta a Porta’.
“Speriamo – precisa Alfano di aver individuato con la Lega un punto
‘equilibrio per dare all’Europa una risposta anche sulle pensioni”.
“L’unità si è raggiunta con la decisione di rispondere
puntualmente all’Europa con le cose fatte e con le cose che intendiamo
fare per la stabilità dei conti e un tasso di crescita alto. Siamo consapevoli
tutti delle difficoltà”.
25-10-2011 BOSSI: RISCHIO CRISI, NO GOVERNO TECNICO
La situazione “è pericolosa, stavolta si rischia la crisi di governo”.
Lo ha detto il leader della Lega Bossi arrivando a Montecitorio, che boccia
la possibilità di un esecutivo affidato a Gianni Letta: “Non facciamo
governi tecnici”. Se cade il governo, assicura, “l’unica via
sono le elezioni”. No alle pensioni a 67 anni: “La gente ci ammazza,
non possiamo cambiare per fare un piacere ai tedeschi”. Ribadisce il no
a qualunque ipotesi di condono. Attacca ancora Draghi: “La lettera della
Bce era una fucilata a Berlusconi. L’Europa vuole farlo fuori”.
Il senatur non vedrà il premier oggi: “Starò a guardare
le proposte che mi fanno”.
25-10-2011 MATTEOLI: RISCHIO CRISI MA STIAMO TRATTANDO
Il governo rischia di cadere sulla discussione per le misure da prendere per
lo sviluppo, ma ci sono margini di trattativa. Lo ha detto il ministro delle
Infrastrutture Matteoli, tornando sui dissidi in seno al governo. Matteoli ha
precisato che oggi non si farà nessun consiglio dei ministri. Ipotesi
di crisi” “Mi pare che questa ipotesi ci sia – ha risposto
– ma certamente i margini ci sono e quindi stiamo trattando”. Tagli
alle pensioni” “Siamo tutti d’accordo che è meglio
non tagliarle, ma serve un’alternativa”.
25-10-2011 CICCHITTO: CRISI? SAREBBE SALTO NEL BUIO
In caso di caduta del governo Berlusconi “ci sarebbe un autentico salto
nel buio con conseguenze assai negative anche per la tenuta finanziaria del
paese. Va fatto ogni sforzo per ricompattare la maggioranza anche sulle questioni
programmatiche più delicate”. Lo afferma in una nota Cicchitto
(PdL). Cicchitto aggiunge che “bisogna fare ogni sforzo per trovare un’intesa
sul piano programmatico della maggioranza perché non c’è
nessuna reale alternativa al governo Berlusconi. La sinistra infatti sarebbe
divisa sulle misure”.
25-10-2011 CRISI, GOVERNO IN CERCA DI UN PIANO CONDIVISO
Si intensificano le trattative tra il premier Berlusconi, il ministro dell’Economia
Tremonti, il sottosegretario Letta e lo stato maggiore della Lega. Dopo l’incontro
di questa mattina, i tre esponenti del governo sono tornati di nuovo a palzzo
Grazioli per cercare una posizione condivisa sulle azioni da adottare per uscire
dalla crisi. Il vertice leghista è a confronto con Bossi. Sul tavolo
ancora le misure anticrisi da presentare domani al consiglio europeo di Bruxelles
e la riforma delle pensioni. Da superare il veto della Lega sulla riforma delle
pensioni e l’appello di Napolitano ad agire subito per varare le riforme
strutturali.
26-10-2011 LETTERA IMPEGNI ITALIA INVIATA A BRUXELLES
La lettera con gli impegni dell’Italia è stata inviata da Roma
a Bruxelles. È quanto si apprende da fonti Ue qualificate. La lettera
di intenti che il premier Berlusconi illustrerà stasera all’Ue
“ha avuto bisogno di qualche ritocco”, ha precisato il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio, Letta. Il portavoce della Commissione Ue ha detto:
“Ci aspettiamo una lista di misure concrete molto dettagliata con un calendario
chiaro che deve essere seguito dall’applicazione rapida delle nuove misure”.
26-10-2011 DRAGHI: NAPOLITANO È LA FORZA DELL’ITALIA
“La ricchezza accumulata se non è alimentata da nuovi flussi viene
intaccata in tempi brevi”. Così Draghi, governatore uscente di
Bankitalia, esorta anche le banche a “rispondere alla nuova sfida”
di maggiori capitali richiesti dall’Europa alle banche più grandi.
“Termino il mio mandato – ha detto – in una situazione confusa
e drammatica sul piano nazionale, internazionale ed economico”. L’Italia,
tuttavia, “non può dimenticare i propri punti di forza, il primo
di questi è il capo dello Stato, che ringrazio personalmente”.
La lettera di intenti del governo italiano “contiene un piano di riforme
organico, da attuare con concretezza e rapidità”.
26-10-2011 BOSSI DIFENDE MOGLIE “FINI VADA A QUEL …”
La moglie di Bossi, come ha detto Fini a Ballarò sui Rai Tre, è
andata in pensione nel 1992 a 39 anni? “A Fini dico di andare a quel paese.
Quando uno va in pensione, ci va con le regole che ci sono”, dice il segretario
della Lega ai giornalisti alla Camera. È ottimista sull’accoglienza
della Ue alle misure dell’Italia per la crescita economica, che Berlusconi
porta a Bruxelles? “Sì”, risponde Bossi.
26-10-2011 CRISI, INIZIATO CONSIGLIO EUROPEO
Iniziato a Bruxelles il consiglio europeo dei capi di Stato e di governo che
dovrà trovare un accordo sulla crisi del debito dell’Eurozona.
Si tratta del secondo consiglio europeo in 72 ore. Prima dell’inizio dei
lavori il presidente del Consiglio, Berlusconi, ha incontrato per pochi minuti
il presidente della commissione Ue, Barroso, e il presidente del consiglio europeo,
Van Rompuy, per illustrare loro i contenuti della lettera inviata dal governo
italiano.
27-10-2011 UE, BERLUSCONI: “MANTERREMO IMPEGNI”
“L’Italia manterrà gli impegni, come quelli precedentemente
assunti, anche questa volta”. Così il presidente del Consiglio,
Berlusconi, dopo il vertice Ue. Abbiamo presentato “proposte per la ristrutturazione
di certi nostri settori e per dare impulso alla nostra economia” e “abbiamo
fornito anche le date entro le quali realizzare le singole misure”, ha
detto il premier, che invita l’opposizione alla collaborazione. Poi, un
messaggio distensivo ai lavoratori: “Non abbiamo introdotto misure così
negative come in Grecia” ma “solo la mobilità, e la possibilità
che degli impiegati pubblici siano messi in cassa integrazione per periodi limitati”.
27-10-2011 SUMMIT UE: SÌ A PIANO CRESCITA ITALIA
L’Italia incassa il sì dell’Europa sul piano per rilanciare
la crescita e mettere in sicurezza i conti pubblici. Istituzioni e partner europei
avvertono, però, che vigileranno sulla sua applicazione. Il presidente
del Consiglio Ue, Van Rompuy, chiede che entro l’anno siano definiti i
dettagli sull’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni.
Ma per il presidente della Commissione europea, Barroso, “gli impegni
non bastano, bisogna verificare che vengano realizzati”. Barroso ha poi
annunciato che il commissario Ue per gli affari monetari, Rehn, si occuperà
di gestire l’euro.
27-10-2011 PIANO ITALIA: ECCO LE MISURE PREVISTE
Licenziamenti più facili a partire da maggio 2012, in caso di stato di
crisi. Pensioni di vecchiaia a 67 anni dal 2026. Mobilità obbligatoria
per i dipendenti della pubblica amministrazione. Sono alcuni dei punti cardine
della lettera presentata dal governo italiano al vertice europeo di Bruxelles.
Il pacchetto presentato al vertice prevede anche un piano di dismissioni del
patrimonio pubblico per 15 miliardi di euro in 3 anni. Nuovi interventi sulle
liberalizzazioni dei servizi pubblici locali e sulle professioni. Anticipo al
2012 degli incentivi fiscali per favorire la capitalizzazione delle imprese.
Questi i punti cardine del piano.
27-10-2011 BERLUSCONI: MERKEL NON VOLEVA DENIGRARCI
“Ho parlato con Angela Merkel che mi ha assicurato che non c’era
nessuna intenzione di denigrare l’Italia”: Lo ha affermato Berlusconi
a Porta a porta in collegamento telefonico da Bruxelles. Il premier ha ribadito
che non c’è nessun patto per votare il prossimo anno. Quanto a
Bini Smaghi, lasci il board della Bce per “non creare frizioni con la
Francia” e ancora, le aziende in crisi “potranno licenziare, ma
lo stato aiuterà queste persone con la Cig” a trovare un nuovo
lavoro. “Non ci sono state scuse perché non c’era da scusarsi”
ha detto il portavoce di Merkel, “i due hanno avuto un colloquio buono
e franco fra amici”.
28-10-2011 BERLUSCONI: EURO NON HA CONVINTO NESSUNO
“L’euro è una moneta strana che non ha convinto nessuno”.
Così il premier Berlusconi intervenendo agli stati generali del Commercio
estero. E aggiunge: “È di molti paesi che non hanno una politica
comune e una banca di garanzia”, è “attaccabile dalla speculazione”
e per questo “risulta problematico collocare titoli di Stato”. Berlusconi
parla dell’impegno in politica: “Ho la consapevolezza di aver fatto
qualcosa di impegnativo e di grossi sacrificio”. “Non entrate in
politica, vi pentirete; io non mi sono pentito”.
30-10-2011 BERLUSCONI: SE SERVE METTEREMO LA FIDUCIA
È un presidente del Consiglio motivato ad andare avanti quello descritto
sul ‘Corriere della Sera’. Secondo indiscrezioni il premier avrebbe
ribadito che la legislatura “durerà fino al 2013”, che il
9 e 10 novembre presenterà alle Camere “gli impegni con l’Europa
e le misure per la crescita” che rappresentano il programma “per
i prossimi 18 mesi” e che sono “impegni vincolanti”. Si sta
preparando un’agenda di provvedimenti sui quali il governo è pronto
a “porre la fiducia”. Un nuovo invito al “senso di responsabilità”
delle opposizioni e su Casini: “Avrebbe mille motivi per collaborare con
noi in questo passaggio cruciale”.
30-10-2011 ALFANO: AGENDA EUROPEA SI FA A PALAZZO CHIGI
“L’agenda europea si farà a Palazzo Chigi”. Lo afferma
il segretario PdL, Alfano, in un’intervista a ‘Il Messaggero’.
Sia Bossi che Berlusconi vogliono arrivare al 2013 realizzando l’agenda,
non ci sarà spacchettamento o cabina di regia: sarà il premier
“a dare la partitura che serve”. Niente “golden share”
per la Lega: “Si decide insieme”. “Chi scommette” sulla
caduta di Berlusconi “ha perso”. E della lettera degli ‘scontenti’
dice: “Se valutiamo politicamente i fatti e non le lettere anonime la
maggioranza parlamentare è forte”. Sull’Udc: ciò che
ne “impedisce” l’ingresso in maggioranza è la loro
“irragionevole pregiudiziale” su Berlusconi.
30-10-2011 SACCONI: SPERO NON SI TORNI A ERA BIAGI
“Ho paura ma non per me perché sono protetto. Ho paura per persone
che potrebbero non essere protette e proprio per questo diventare bersaglio
della violenza politica che nel nostro Paese non si è del tutto estinta”.
Così il ministro del Lavoro Sacconi, a Sky Tg24. “L’Italia
ha conosciuto l’anomalia di circa 40 anni di terrorismo. Oggi vedo una
conseguenza, dalla violenza verbale a quella spontanea e organizzata, che, mi
auguro non arrivi ancora anche all’omicidio come è già accaduto,
l’ultima volta 10 anni fa, con il povero Marco Biagi, nel contesto di
una discussione simile a quella di oggi”.
30-10-2011 MARCEGAGLIA NEGLI USA: “L’EURO MI PIACE”
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, è intervenuta a Washington
ad un evento della Niaf (la maggiore associazione italo-americana negli Stati
Uniti), al quale ha partecipato anche il presidente degli Usa. “Le parole
di Obama mi sono piaciute perché ha sottolineato come in questo Paese
si cerchi sempre di premiare il merito, a differenza di quanto spesso accade
in Italia”, ha commentato Marcegaglia che, ad una domanda su cosa pensasse
dell’euro dopo le affermazioni di Berlusconi, ha risposto: “A me
piace”.
31-10-2011 SACCONI: TRASFORMANO DISAGIO IN RIVOLTA
“Quello che è successo a Roma è sì sintomo di insofferenza
giovanile, ma indica anche che sono al lavoro nuclei organizzati che operano
clandestinamente per trasformare il disagio in rivolta”. Così,
in una nota, il ministro di Lavoro Sacconi. “Oggi in Italia non esite
(ancora…) un movimento eversivo da cui possano scaturire energie terroristiche
paragonabili a quelle che abbiamo vissuto negli ultimi 30 anni del secolo scorso”
ma dobbiamo “riflettere sull’esistenza di spinte ribellistiche”.
“L’Italia non vive una condizione di guerra civile. Viviamo tuttavia
un dibattito politico e una dialettica da guerra civile”.
31-10-2011 PDL: ‘CONTROLETTERA’? ALTRO STRAPPO GRAVE
“L’annuncio dato da Di Pietro secondo cui la prossima settimana
egli scriverà, non si sa a quale titolo, insieme a Bersani e a Vendola,
una controlettera all’Europa, è un altro strappo molto grave al
rispetto delle regole della democrazia”. Il coordinatore PdL Bondi replica
così alla lettera annunciata dal leader dell’IdV. “In Italia
non vi sono due governi e vi è anzi un governo e un Parlamento pienamente
legittimati a regolare e disciplinare il confronto politico”, sottolinea
Bondi.
01-11-2011 BERLUSCONI AL LAVORO: MISURE TEMPESTIVE
Il presidente del Consiglio, Berlusconi, segue l’evoluzione dei mercati
finanziari tenendosi in stretto contatto con Palazzo Chigi, con il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio, Letta, e con il ministro dell’Economia,
Tremonti. “Non vi è dubbio – sottolinea Palazzo Chigi –
che sull’andamento negativo degli scambi influisca pesantemente la decisione
greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall’Ue”.
Il premier sta mettendo a punto l’operatività delle misure dell’agensa
europea concordate con Bruxelles. Berlusconi, a seguito delle notizie dei mercati,
ha deciso di anticipare il suo rientro a Roma al pomeriggio.
01-11-2011 LETTERA UE, ALCUNE MISURE IN L. STABILITÀ
Il governo, secondo quanto si apprende, starebbe valutando anche l’ipotesi
di inserire nella legge di stabilità alcune misure anticrisi previste
nella lettera inviata a Bruxelles dal governo italiano venerdì scorso.
In particolare, i provvedimenti potrebbero essere inseriti negli emendamenti
alla legge di stabilità la cui presentazione scade giovedì. Questa
è una delle possibilità per accelerare il varo delle prime misure
contenute nella lettera inviata all’Ue. Non rientrerebbe tra le possibilità,
invece, il varo di una legge omnibus. In ambienti di governo non si esclude
ancora un CdM in settimana, prima del G20.
05-11-2011 BERLUSCONI: VADO AVANTI LA MAGGIORANZA C’È
Dal G20 di Cannes, il presidente del Consiglio, Berlusconi dice: “Vado
avanti, la maggioranza non è in pericolo”, “è solida”,
e comunque “non vedo altri in grado di rappresentare degnamente il Paese
a riunioni come questa”. Berlusconi si dice certo che “gli scontri
torneranno sulle loro posizioni” e avverte chi intendesse lasciare la
maggioranza: “Abbandonare è un tradimento, non nei confronti del
PdL, ma nei confronti del Paese”. Quanto alla fiducia sul maxiemendamento:
“Credo sia un fatto quasi obbligatorio” dice. “Abbiamo avuto
“20 voti”, credo continueremo così”.
L’opposizione ha avuto il documento “prima della Ue”.
05-11-2011 PREMIER: CERTIFICAZIONE NON MONITORAGGIO
“L’Fmi, con grande cortesia – spiega il premier, Berlusconi,
dal G20 di Cannes – ci aveva offerto dei fondi, ma noi abbiamo rifiutato”.
Invece, “abbiamo chiesto alla signora Lagarde, la certificazione sui risultati
del nostro lavoro di riforme”, certificazione “concordata con il
Quirinale” e che non è “una limitazione della sovranità”.
“Siamo tutti sulla stessa barca, ringrazio Napolitano” dice il premier.
Secondo Berlusconi, in Italia non “c’è fonte di crisi”.
“Non abbiamo bisogno del fondo Salva-Stati”. E l’attacco ai
titoli italiani è “una moda passeggera”. Le misure anticrisi
del maxiemendamento? “Approvate entro fine novembre”.
05-11-2011 BERLUSCONI: OBAMA PREZIOSO AMICO ITALIA
“Il presidente americano Obama si è dimostrato un prezioso amico
dell’Italia”. Così Berlusconi, nella conferenza stampa al
termine del G20 di Cannes. L’Italia “non ha bisogno né di
risorse del Fmi né del fondo europeo salva-stati”. Verso l’Italia
c’è “un pregiudizio antico” che il governo attuale
subisce. “La credibilità non riguarda le persone ma l’Italia”.
Poi: “Mi sembra che in Italia non si avverta una forte crisi. La vita
è quella di un Paese benestante. I consumi non sono diminuiti, i ristoranti
sono pieni”. Quindi ribadisce: “Non credo che sia necessario un
governo di larghe intese”.
05-11-2011 MAGGIORANZA, VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI
Vertice notturno a palazzo Grazioli tra il presidente del Consiglio, Berlusconi,
il segretario del PdL, Alfano, il coordinatore nazionale, Verdini e il sottosegretario,
Letta. Nella riunione si sarebbe fatto il punto sui numeri a disposizione nella
maggioranza risicata, ma sarebbe alto il rischio che perda altri pezzi con il
passare del tempo, avvenne affermato Verdini. Berlusconi vorrebbe andare avanti:
“Non vi preoccupate – avrebbe detto – parlo io con gli scontenti
e cerco di convincerli ad uno ad uno”.
07-11-2011 BERLUSCONI SMENTISCE VOCI SUE DIMISSIONI
“Le voci di mie dimissioni sono destituite di fondamento e non capisco
come siano circolate”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Berlusconi,
parlando con i suoi familiari, come riportano le agenzia di stampa. Successivamente,
parlando con ‘Libero’, il premier ha confermato la volontà
di non dimettersi. “Domani si vota il Rendiconto alla Camera, quindi porrò
la fiducia sulla lettera presentata a Ue e Bce. Voglio vedere in faccia chi
prova a tradirmi. Non capisco come siano circolare le voci di mie dimissioni,
sono destituite di ogni fondamento”. Berlusconi potrebbe incontrare oggi
a Milano il leader della Lega, Bossi.
07-11-2011 LETTA: GOVERNO CAMBIA? GLI IMPEGNI RESTANO
“Nel passaggio da un governo all’altro – non è che
lo stia auspicando – gli impegni assunti non cambiano, continuano: si
chiama principio della continuità amministrativa”. Così
il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Letta, a margine di una conferenza
stampa sui fondi comunitari per il Sud. “Il patto sottoscritto”
tra governo, Regioni e Ue, ha aggiunto Letta, “resiste a qualsiasi evento,
ammesso che eventi di quel tipo ci siano”. Il piano d’azione presentato
dovrà essere attuato “con quella stretta collaborazioni con le
Regioni sempre auspicata ma forse non sempre rispettata”.
07-11-2011 CICCHITTO: FUGA DA PDL? FANTASIA GIORNALI
Cicchitto smentisce le fughe di parlamentari dal PdL e definisce “fantasiose”
le ricostruzioni dei giornali. Nel PdL, sostiene, “non c’è
nessun clima da sciogliere le righe o di disperazioni politica, ma ci si misura
a viso aperto con le difficoltà politiche”. Il capogruppo del PdL
alla Camera assicura che il governo andrà avanti: domani passerà
a Montecitorio il Rendiconto generale dello Stato e poi seguirà il maxi-emendamento
per la crescita economica. Berlusconi svilupperà “una iniziativa
politica in più direzioni”, avverte. Osvaldo Napoli, vicecapogruppo
del PdL alla Camera, dice: non ci sarà un governo di larghe intese e
Casini lo sa.
08-11-2011 RENDICONTO PASSA CON 308 Sì ALLA CAMERA
Disco verde della Camera al Rendiconto generale dello Stato. Il provvedimento
passa con 308 voti a favore. Le opposizioni, presenti, non partecipano al voto
321 i deputati non votanti. Un astenuto. Le opposizioni e alcuni dissidenti
della maggioranza avevano annunciato in mattinata di essere presenti nell’aula
della Camera, ma di non partecipare alla votazione. Il precedente testo del
ddl sul Rendiconto era stato bocciato dall’assemblea di Montecitorio.
Ora il Rendiconto, già approvato dal Senato, diventa legge.
08-11-2011 BERLUSCONI: DECIDO DOPO VOTO RENDICONTO
Il premier Berlusconi avrebbe deciso di attendere l’esito del voto di
oggi alla Camera sul Rendiconto generale dello Stato prima di definire i passi
successivi. È quanto sarebbe emerso durante il vertice del PdL convocato
dallo stesso presidente del Consiglio ieri sera a Palazzo Grazioli, terminato
a notte fonda. L’intenzione del premier sarebbe quella di ascoltare la
Lega e di riconvocare lo stato maggiore del PdL per la decisione finale. “Io
nasco nelle urne, alla luce del sole, e se devo morire lo faccio in Parlamento”,
avrebbe detto Berlusconi.
09-11-2011 BERLUSCONI: LASCIO E NON MI RICANDIDO
“Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò
e, siccome non ci sono altre maggioranze possibili, vedo solo le elezioni all’inizio
di febbraio elezioni a cui non mi candiderò più”. Così
il presidente del Consiglio, Berlusconi, in un colloquio su “La Stampa”.
“Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano”, dice
Berlusconi: è bravissimo e accettato da tutti”. Poi aggiunge: “Mi
sono impegnato con l’Europa a varare le misure concordate e prima di andarmene
voglio mantenere la promessa”. Per fine mese “la legge di stabilità
sarà approvata e mi sarò dimesso. È importante fare veloci:
prima facciamo e prima usciamo da questa giostra infernale”.
09-11-2011 PREMIER: NO FIDUCIA SU MISURE ANTI-CRISI
“Non c’è bisogno di porre la fiducia sulle misure anti-crisi”,
afferma Berlusconi in un’intervista al Gr1, “dato che ho anticipato
la mia disponibilità a dare le dimissioni dopo l’approvazione”.
E ribadisce di aver lanciato un appello all’opposizione affinché
il maxiemendamento sia attuato al più presto. “Io mi sono rivolto
al presidente della Repubblica in modo che insieme ai presidenti di Camera e
Senato richieda l’accelerazione dei lavori” per arrivare all’ok
al pacchetto in tempi brevi. Dopo di che “il Presidente avvierà
le consultazioni e vedremo quale sarà l’esito. Personalmente, ritengo
che si andrà alle elezioni, ma ciò compete al Presidente”.
09-11-2011 CICCHITTO: “ALFANO PREMIER? NON ORA”
Un governo Alfano? L’ipotesi è legata “al quadro numerico
e politico. Io lo auspico, ma la situazione di stallo che viviamo non lo rende
al momento plausibile”, risponde Cicchitto ai cronisti. Il capogruppo
del PdL a Montecitorio respinge “ogni ipotesi di ribaltone” e ora
“l’ipotesi prevalente” è il voto anticipato. Le opposizioni
chiedono di votare il ddl di stabilità e un nuovo premier da lunedì.
È possibile? “Lunedì sarà ancora in carica questo
governo”. Il ddl di stabilità, ora al Senato, si approverà
“la prossima settimana”.
09-11-2011 PREMIER: NO FIDUCIA SU MISURE ANTI-CRISI
“Non c’è bisogno di porre la fiducia sulle misure anti-crisi”,
afferma Berlusconi in un’intervista al Gr1, “dato che ho anticipato
la mia disponibilità a dare le dimissioni dopo l’approvazione”.
E ribadisce di aver lanciato un appello all’opposizione affinché
il maxiemendamento sia attuato al più presto. “Io mi sono rivolto
al presidente della Repubblica in modo che insieme ai presidenti di Camera e
Senato richieda l’accelerazione dei lavori” per arrivare all’ok
al pacchetto in tempi brevi. Dopo di che “il Presidente avvierà
le consultazioni e vedremo quale sarà l’esito. Personalmente, ritengo
che si andrà alle elezioni, ma ciò compete al Presidente”.
09-11-2011 CICCHITTO: “ALFANO PREMIER? NON ORA”
Un governo Alfano? L’ipotesi è legata “al quadro numerico
e politico. Io lo auspico, ma la situazione di stallo che viviamo non lo rende
al momento plausibile”, risponde Cicchitto ai cronisti. Il capogruppo
del PdL a Montecitorio respinge “ogni ipotesi di ribaltone” e ora
“l’ipotesi prevalente” è il voto anticipato. Le opposizioni
chiedono di votare il ddl di stabilità e un nuovo premier da lunedì.
È possibile? “Lunedì sarà ancora in carica questo
governo”. Il ddl di stabilità, ora al Senato, si approverà
“la prossima settimana”.
13-11-2011 PREMIER: MI FISCHIANO, MA IO RESPONSABILE
“Mi sono dimesso per senso di responsabilità e dello Stato, per
evitare all’Italia un nuovo attacco della speculazione finanziaria, senza
essere mai stato sfiduciato alla Camera e al Senato, dove abbiamo la fiducia”.
Così Berlusconi in videomessaggio trasmesso in tv. “Siamo pronti
a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese
un governo di elevato profilo tecnico reso forte da un largo consenso parlamentare.
Noi faremo il nostro dovere. È arrivato però il momento di mettere
alle spalle faziosità e aggressività”. “È triste
vedere che un gesto responsabile e generoso come le dimissioni sia stato accolto
dai fischi”.
13-11-2011 BERLUSCONI: FERMATO DAI PICCOLI RICATTI
La maggioranza voluta dagli italiani aveva il diritto-dovere di governare “ma
alla fine in Parlamento ha prevalso la logica dei piccoli ricatti e del trasformismi”.
Berlusconi, in un messaggio a Storace, al congresso de La Destra, parla del
suo governo. La “fronda” dei figiani è il “peccato
originale” che ha minato una legislatura che avrebbe dovuto essere costituente,
dice il presidente del Consiglio dimissionario. “C’è chi
lavora da tempo perché il pendolo della politica italiana torni indietro,
ai tempi in cui la volontà degli elettori era commissariata – nota
– dalle oligarchie di partito”. Rivendica “con orgoglio”
il suo lavoro.
13-11-2011 ALFANO: NON SIAMO AL NOSTRO FUNERALE
“Non siamo al nostro funerale sia chiaro, siamo all’antefatto del
nostro rilancio”. Così il segretario del PdL Alfano, alla trasmissione
‘In mezz’ora’. “Un governo non nasce con la scadenza
come lo yogurt. Dobbiamo fare alcune cose importanti per stabilizzare la crisi
economica e evitare che il Paese sprofondi e al termine di questo percorso bisogna
andare al voto”: Politici nel governo? “Monti era per il sì,
noi contrari”. “Oggi diremo sì all’incarico poi in
base al programma e di conseguenza alla durata e alla composizione diremo sì
o no. Se fallisce il tentativo si va al voto”. “Per noi Letta imprescindibile,
ma è lui che non vuole”.
13-11-2011 ALFANO: PD NON DICE NULLA SU FESTE IERI?
Il segretario del PdL, Alfano, critica le manifestazioni di tripudio dopo le
dimissioni del premier. “Avrei gradito qualche dichiarazione del Pd in
cui si dica che non ha vinto le elezioni e che si va al governo per una condizione
di emergenza. Alfano ha manifestato la propria “indignazione” per
i “moti di piazza”, anche al presidente Napolitano. Certo, aggiunge
Alfano, “se avessimo dovuto fare l’ufficio di presidenza oggi, probabilmente
l’esito della votazione sarebbe stato diverso”. Alfano annuncia
che il PdL chiamerà “a raccolta gli iscritti, più di un
milione di persone e poi faremo una grande manifestazione”.
13-11-2011 CICCHITTO: NON SIAMO AL 25 APRILE
Sì a un governo di transizione purché “non sia un in ciuccio
ma un impegno per l’emergenza economica con un conseguente calo di tensione
nello scontro tra le forze politiche”. Cicchitto pone le condizioni per
il decollo dell’esecutivo guidato da Mario Monti. Il capogruppo del PdL
alla Camera critica “la rara faziosità” di Franceschini”
e “le manifestazioni incivili” di ieri sera a Roma contro Berlusconi.
“Se la sinistra pensa di essere al 25 aprile e festeggiare – nota
– si sbaglia di grosso”.
13-11-2011 EX RESPONSABILI A PDL: SUBITO CONFRONTO
Il governo Monti? Gli ex Responsabili chiedono al PdL un confronto per “assumere
una posizione comune e condivisa della grave crisi politica”: Moffa, capogruppo
di Popolo e territorio a Montecitorio, Viespoli, capogruppo di Coesione nazionale
al Senato, e il ministro Romano si sono incontrati stamattina alla Camera. C’è
“perplessità – precisa un comunicato stampa – per il
modo di procedere a ranghi sparsi”. Segue l’invito al PdL “ad
assumersi la responsabilità di una immediato convocazione di un tavolo
del centrodestra”.
13-11-2011 ROMA, FAN DI BERLUSCONI INVOCANO LE ELEZIONI
“Ma quale Monti, ma quale Amato, non vogliamo un governo non votato”.
È uno dei cori che i fan di Berlusconi intonano insieme all’inno
di Mameli, mentre manifestano sostegno al premier per le vie di Roma, gridando:
“Non mollare mai”. La folla, dal Quirinale, si è spostata
in Via del Plescibito e centinaia di sostenitori con bandiere sono riuniti sotto
la residenza romana del premier a Palazzo Grazioli. Berlusconi che è
uscito per salutare i suoi fan che invocano “Elezioni subito”, si
è diretto nella sede del governo a Palazzo Chigi.
15-11-2011 MONTI SCIOGLIERÀ RISERVA DOMANI ALLE 11
Il presidente del Consiglio incaricato, Monti, scioglierà la “riserva”
sulla formazione del nuovo governo domani alle 11. È quanto si apprende
da fonti del Quirinale. Monti chiesto per quell’ora un incontro con il
Presidente Napolitano. Secondo ambienti parlamentari, al momento Monti starebbe
“limando” la lista dei ministri. Stamani il presidente del Consiglio
incaricato ha incontrato le delegazioni di Pd e PdL, entrambe favorevoli al
nuovo governo. Nel pomeriggio ha poi ricevuto le parti sociali, che hanno rivelato:
l’accordo c’è. E successivamente le rappresentanze istituzionali
di donne e giovani e degli enti locali.
15-11-2011 ALFANO: TENTATIVO MONTI AVRÀ UN BUON ESITO
“Pensiamo che il tentativo del professor Monti sia destinato ad un buon
esito”. Alfano, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio
incaricato, si dice fiducioso sulla costituzione del nuovo governo. Il segretario
del Pdl definisce il colloquio “positivo, ma abbastanza lungo perché
articolato”. Monti andrà avanti. “Stiamo lavorando come auspicato
dal presidente Berlusconi – precisa – per il bene dell’Italia
e nell’interesse nazionale, con un impegno che vuole giungere alla formazione
del governo”: Il PdL ha ribadito che “gli impegni assunti con l’Europa
rappresentano il caposaldo” dell’appoggio programmatico.
15-11-2011 CAPEZZONE: “FLI METTE A RISCHIO MONTI”
Mentre il PdL era in procinto di incontrare Monti è nata una polemica
con Fli. “Quando manca meno di un’ora all’incontro con Monti
constatiamo che il vicepresidente del Fli, Bocchino – ha riferito il portavoce
del PdL, Capezzone – ha dichiarato al Corriere della Sera che esisterebbe
l’intenzione di una candidatura elettorale Monti come guida di una coalizione
Pd – Terzo Polo. Se queste sono le basi e le intenzioni politiche diciamo
con chiarezza che il tentativo di Monti viene messo irresponsabilmente a rischio”.
Quagliariello: “L’irresponsabilità di dichiarazioni, tardivamente
deribricate a provocazione, potrà essere sanata da una rassicurazione”
di Monti.
17-11-2011 GOVERNO, P. GRAZIOLI: PDL VOTA COMPATTO FIDUCIA
I gruppi del PdL del Senato e della Camera “voteranno compatti”
la fiducia al governo Monti. Lo precisa una nota diffusa da Palazzo Grazioli.
“Non si capisce come di fronte ad una decisione così chiara –
prosegue la nota – sia stata fatta trapelare da qualche agenzia di stampa
una interpretazione diversa e destituita di ogni fondamento”. Nel comunicato
si legge anche che “Berlusconi esprime grande soddisfazione per l’esito
della riunione di stamane del gruppo parlamentare al Senato”.
17-11-2011 BERLUSCONI: DA NOI DIPENDA DURATA MONTI
“Voteremo i provvedimenti decidendo volta per volta e spingeremo per fare
quelli che avevamo noi in cantiere”. Lo ha detto Berlusconi incontrando
i senatori del PdL a Palazzo Madama ai quali avrebbe spiegato: il governo Monti
durerà finché lo vorrà il PdL. Stimiamo Monti ma diremo
no a qualsiasi manovra depressiva, ha poi assicurato. E no alla patrimoniale:
“Fa calare il valore degli immobili del 15-20%”. Il crollo dei mercati?
“Dicevano che eravamo causa dei problemi in Borsa, adesso è come
prima”. Sulla giustizia “andremo avanti”. E avrebbe giudicato
il governo Monti una sospensione della democrazia, perché non èspressione
del voto.
18-11-2011 ALFANO: IL SÌ È ATTO DI AMORE DI BERLUSCONI
“Questo governo non è delle larghe intese ma un governo di tregua
e responsabilità. Noi siamo contrari alla riedizione di esperienze passate
che in un Paese bipolare non devono riemergere”. Così il segretario
del PdL alla Camera. “Votiamo la fiducia, nonostante il peccato originale
che affligge un governo non espressione del voto popolare. È un sacrificio
sul piano dei principi. Ma è anche un atto di responsabilità di
Berlusconi, che ha compiuto un atto di amore per l’Italia, nel momento
più difficile, senza mai essere sfiduciato”.
18-11-2011 BERLUSCONI: NON HO RIMPIANTI O RIMORSI
“Non ho nessun rimpianto, tanto meno rimorsi”. Lo ha detto l’ex-premier
Berlusconi arrivando alla Camera. Ai microfoni di Ballarò, Berlusconi
annuncia che “il PdL si sta preparando alla campagna elettorale. Utilizzeremo
tutti i mezzi di comunicazione e intensificheremo la nostra presenza sulla rete”.
Poi smentisce una frase riportata dai media: “Io non ho mai detto che
staccherò la spina, anche con riferimento a questo governo: invenzione
giornalistica”. A chi gli chiede se aveva sentito Monti: “L’ho
ascoltato bene, bene”. Per Berlusconi “la situazione dell’euro
e del mercato non rientra nei canoni della democrazia”.
22-11-2011 MINISTRO ESTERI TERZI AL FORUM G8 IN KUWAIT
Forte preoccupazione sulla situazione in Egitto è stata espressa da Giulio
Terzi durante il suo primo viaggio da ministro degli Esteri a Kuwait City. Il
capo della Farnesina partecipa a un forum dei Paesi del G8 e quelli della Lega
araba su Egitto, Siria e Iran. Terzi e il collega canadese Baird hanno sottolineato
l’importanza dei diritti umani e la necessità di tenere alta la
pressione della comunità internazionale sulle autorità militari
egiziane e sul regime di Al Assad a Damasco. “Grande sintonia” è
emersa poi dal colloquio telefonico con il segretario di Stato americano, Hillary
Clinton.
22-11-2011 ANCHE L’UE INASPRIRÀ LE SANZIONI ALL’IRAN
I 27 Stati membri dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo di principio
per estendere le sanzioni contro l’Iran ad altri 190 nomi, tra personalità
del regime ed entità economiche, cui saranno congelati beni e visti d’ingresso.
Il nuovo pacchetto sarà approvato dal vertice dei ministri degli Esteri,
in programma il primo dicembre. La decisione è giunta all’indomani
dell’inasprimento delle sanzioni varato dal presidente americano, Obama.
Saranno penalizzate anche persone e aziende che aiutano lo sviluppo del settore
petrolifero e petrolchimico iraniano. La Russia ha condannato le nuove misure.
22-11-2011 BERLUSCONI FRENA I SUOI: IL GOVERNO DURERÀ
Niente cena del lunedì con Umberto Bossi e l’intenzione di restare
in quel di Arcore fino alla prossima settimana, anche se la questione sottosegretari
potrebbe costringerlo ad anticipare il rientro a Roma. Silvio Berlusconi decide
di rifiatare un po’, non si preoccupa troppo degli affondi di Roberto
Maroni (che in un’intervista parla di «prima vera separazione»
tra il Cavaliere e la Lega «negli ultimi tre lustri») e ragiona
su come rimettere mano a un partito che sta per vivere i suoi mesi più
delicati dal giorno della fondazione. E per i sommovimenti interni e perché
il prossimo anno arriverà il primo congresso nazionale che dovrà
lanciare il Pdl verso la campagna elettorale.
Quella che si prepara a giocare l’ex premier, insomma, non è
una partita che si concluderà a breve. Tutt’altro. Perché
il Cavaliere è convinto che Mario Monti abbia buone probabilità
di andare avanti fino al 2013 e quindi le prossime mosse andranno curate e calibrate
con calma. Non è un caso che a via dell’Umiltà non si parli
più di quella manifestazione che tante volte in privato Berlusconi aveva
evocato. Perché è chiaro che per scendere in piazza lo si deve
fare contro qualcuno o qualcosa.
E al momento è decisamente troppo presto visto che ancora non si conoscono
i dettagli dei provvedimenti che il governo ha intenzione di varare. Insomma,
il clima - almeno per il momento - non è quello dello scontro. Tanto
che già nei prossimi giorni Angelino Alfano dovrebbe avviare i contatti
con Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini per affrontare il nodo dei sottosegretari.
Che Monti sceglierà da una rosa di tecnici «di area» proposti
da Pdl, Pd e Terzo Polo (dopo aver incontrato al rientro dal suo tour europeo
i segretari dei partiti in questione). In tutto dovrebbero essere circa una
trentina, il 40 per cento indicati dai due partiti maggiori e il restante 20
per cento dai centristi.
E già oggi Alfano dovrebbe discutere la lista che presenterà
il Pdl con alcuni dirigenti di via dell’Umiltà. E quanto l’aria
sia cambiata lo si respirerà oggi pomeriggio alla Camera, quando si riunirà
la conferenza dei capigruppo alla presenza del ministro per i Rapporti con il
Parlamento Pietro Giarda. A decidere insieme del calendario della Camera, infatti,
sarà chi fino a ieri s’è fatto la guerra, eccezion fatta
per il leghista Marco Reguzzoni. Giornata ad Arcore, dunque. Con il solito pranzo
del lunedì insieme ai figli e un occhio ai mercati che confermano sempre
più quella che per il Cavaliere è una convinzione da tempo.
Il crollo della Borsa di Milano e lo spread che schizza - lo ha ripetuto più
volte - non hanno nulla a che fare «con il fatto che a Palazzo Chigi ci
sia o no Silvio Berlusconi». Tant’è che nonostante il governo
Monti sia in carica a tutti gli effetti, ieri Piazza Affari è andata
a picco chiudendo a -4,74 e il differenziale tra Btp e Bund ha oscillato intorno
a quota 475 punti. Anche se nessuno - butta lì il Cavaliere al telefono
con un ex ministro - ora grida contro Mario Monti. Non lo preoccupa più
di tanto, invece, il fatto che Maroni sia tornato alla Lega «di lotta».
Il Cavaliere sa bene che fa parte del gioco delle parti e che l’ex titolare
del Viminale sta giocando una partita interna anche al Carroccio. Il rapporto
con Bossi - a prescindere dalla mancata cena del lunedì - resta infatti
solido. Tanto che Reguzzoni - uno degli esponenti del cosiddetto «cerchio
magico» - si è affrettato a dire che «nei rapporti tra Pdl
e Lega non c’è alcuna novità». L’esatto contrario
delle parole di Maroni che ha lasciato chiaramente intendere di considerare
quantomeno congelata l’alleanza.
23-11-2011 SCHIFANI: PARTIRÀ TRA I PAESI DELLA UE
Schifani sollecita la parità di rapporti tra l’Italia e gli altri
Paesi Ue. È necessaria “un’Europa in cui soprattutto gli
Stati fondatori siano soggetti politici paritari”, dice il presidente
del Senato alla presentazione di una medaglia commemorativa di De Gasperi. Serve
“un’Europa che sappia e voglia agire in sintonia per uscire a testa
alta dalla crisi”, sostiene. Occorre “stimolare le istituzioni della
Ue ed i governi ad un’azione più coraggiosa, anche dal punto di
vista economico”. L’Italia sta affrontando la crisi economica “con
grande senso di responsabilità e con grande coesione politica”
tra tutte le forze politiche, osserva.
23-11-2011 PDL: LA CITTADINANZA? MONTI LA LASCI STARE
Il PdL chiede al governo Monti di non occuparsi dell’ampliamento del diritto
di cittadinanza agli immigrati stranieri. “Un approccio semplicistico
e demagogico sarebbe dannosissimo”, dice Gasparri, capogruppo del PdL
al Senato. “La concessione della cittadinanza in maniera automatica per
la sola nascita nel nostro Paese incoraggerebbe un esodo massiccio di clandestini
verso l’Italia”, sostiene. Questo tema “non deve coinvolgere
l’esecutivo”, osserva Osvaldo Napoli, vicecapogruppo PdL alla Camera.
Monti, nota, s’impegni contro la crisi economica. L’ex ministro
Romano (Pid), invece, dice sì all’estensione della cittadinanza:
“È un atto di civiltà”.
26-11-2011 ALFANO: SOTTOSEGRETARI, DECIDE MONTI
Sui sottosegretari “deciderà Monti, non mi pare che siano l’emergenza”
dice il segretario del PdL, Alfano, a margine di un convegno organizzato da
Stefania Craxi e Riformisti italiani. E a chi gli chiede di un vertice a breve
con altri leader di partito, dice: “Non ho impegni di vertice”,
ma “un intenso programma di lavoro a beneficio del PdL. Alfano invita
“statisti della domenica e oroscopisti, che avevano previsto che il giorno
dopo le dimissioni di Berlusconi lo spread sarebbe calato di 200 punti”,
a chiedere “scusa”. Quanto a Bossi che ha sostenuto che il governo
“fa schifo”, “dove è la novità?” chiede,
la fiducia “Noi l’abbiamo vota, lui no”.
29-11-2011 BERLUSCONI_: “IL NUOVO PREMIER? LASCIATELO LAVORARE”
MilanoPer sei ore, nell'aula del tribunale milanese, Berlusconi si annoia da
morire: «Ho fatto fatica a non addormentarmi», ammetterà
più tardi. Ma appena finisce l'udienza del processo Mills, il Cavaliere
dà improvvisamente un senso alla giornata del branco di cronisti che
erano quasi rassegnati a tornare a casa con i taccuini vergini. I giornalisti
sono lì, dietro le vetrate del pian terreno, tenuti a distanza. Ma è
Berlusconi che, spiazzando la scorta, li punta diritti. E tutto diventa più
chiaro: Berlusconi ha scelto la location del Palazzo di giustizia milanese per
deludere chi lo considera ormai un pezzo del passato. «Lasciate lavorare
Monti», dice Berlusconi, rivendicando la continuità della manovra
economica avviata dal suo governo con quella che verrà portata avanti
dal suo successore, e che la Lega «non potrà fare a meno di votare».
È una esternazione a tutto campo, in pieno contraddittorio, di un leader
politico che ha spostato da Palazzo Chigi al Parlamento la sua battaglia.
«DEI GIUDICI NON MI FIDO»
«Oggi credevo di avere finalmente la soddisfazione di vedere in faccia
questo signor Mills che dice di avermi conosciuto una volta. Ma io non mi ricordo
di averlo mai visto. Fa senso che ci sia questa pervicacia nel portare avanti
un processo basato sul nulla e per il quale a febbraio interverrà sicuramente
la prescrizione». Perch´ non rinuncia alla prescrizione? «Nel
palazzo di giustizia di Milano? Bravo, bella idea». Non si fida di questi
giudici? «Non mi fido del Palazzo di giustizia di Milano. Per questo dai
banchi del Parlamento porteremo avanti la riforma che il mio governo aveva approvato».
«IL PDL È SOLIDISSIMO»
«Il Pdl è fortissimo, organizzato, solidale, io ci lavoro dentro
e Alfano è un segretario veramente straordinario». Si ricandiderà?
«No». Si faranno le primarie per scegliere il candidato premier?
«Sì, e ogni iscritto al Pdl potrà candidarsi».
«L'EURO NON HA UN GOVERNO»
È preoccupato per Mediaset? «Sono preoccupato per tutte le aziende,
per la ricchezza che è stata bruciata. Il male dell'Europa è l'euro,
una moneta che non ha dietro di s´ un governo che possa fare una politica
economica e monetaria». È vero che tornerò ad occuparsi
delle sue aziende? «Non l'ho mai detto e neanche pensato».
«RICOSTRUZIONE EVERSIVA»
Farà ancora delle cene ad Arcore? «Ne faccio una anche stasera
con degli imprenditori». E inviterà anche delle ragazze? «Nelle
mie cene ad Arcore non è mai accaduto nulla di sconveniente. Questi processi
che hanno fatto il giro del mondo sono basati sul niente. La ricostruzione che
la procura di Milano, il gip e, nelle sue prime decisioni, il tribunale hanno
fatto è una ricostruzione artefatta a fini di eversione politica».
I pm hanno contribuito alle sue dimissioni? «Certamente, perch´
hanno diffuso nel mondo una pessima immagine di chi rappresentava l'Italia,
il presidente del Consiglio».
«MUBARAK ABBANDONATO»
«Una settimana prima che questa ragazza sfortunata (Ruby, ndr) venisse
fermata, Mubarak si era intrattenuto con me a Villa Madama parlandone come di
una sua possibile parente». Dopo vi siete sentiti? «Dopo i primi
fatti in Egitto l'ho sentito al telefono, poi ho potuto solo vederlo con struggimento
di cuore, anche per il comportamento dell'Occidente che aveva avuto in lui un
pilastro della politica mediorientale e che poi lo ha ignominiosamente abbandonato».
«È LA NOSTRA MANOVRA»
«Il 55 per cento delle misure contenute nella manovra economica sono già
state approvate grazie al mio governo nella legge sul patto di stabilità.
Noi voteremo le altre misure previste nella nostra lettera all'Europa quando
verranno portate in aula. Se saranno necessarie altre misure, valuteremo con
attenzione le proposte del governo Monti». È vero che Monti va
troppo piano? (Qui Berlusconi alza gli occhi al cielo e sbotta, ndr): «Ma
come? No.. Monti non è in ritardo, è uno che prende in mano una
cosa della complessità della misura economica di un paese. Ma lasciatelo
lavorare, no?»
«VEDRÒ BOSSI VENERDÌ»
«Non c'è un problema Lega. Ci sono dichiarazioni di esponenti,
che non sono la Lega. In questi giorni Bossi mi ha chiamato 5 volte, e ci vedremo
venerdì. La Lega cerca naturalmente di fare i suoi interessi elettorali.
Ma non credo che potrà votare contro quando arriveranno in aula dei provvedimenti
che essa stessa aveva approvato quando era al governo».
LA BATTUTA SULLA MERKEL
«Ho parlato al telefono con tutti i leader europei». Anche con la
Merkel e Sarkozy? «Anche con loro». E con la Merkel ha parlato anche
della battuta che comparirebbe nelle sue intercettazioni, quella sulle sue misure?
«Sì. E le ho spiegato che quella battuta non l'avevo fatta io».
02-12-2011 ALFANO: DOMANI DA MONTI, SENZA PALETTI
“Domani alle 12 incontrerò Monti con i capigruppo di Camera e Senato
Cicchitto e Gasparri”. Lo ha ha annunciato il segretario PdL Alfano, in
conferenza stampa. “Andrò con grande apertura di spirito –
spiega Alfano – perché avendo votato la fiducia al governo non
possiamo porre in dubbio la Manovra. Una Manovra però – precisa
– non è insapore e incolore e vogliamo sapere quale sarà
il colore e il sapore”. Niente paletti né trattative, aggiunge:
“Confidiamo che il provvedimento possa essere utile al Paese e non creare
problemi sociali”.
10-12-2011 CICCHITTO: I MUNICIPI NON VANNO ANNULLATI
La manovra economica? “Auspichiamo alcune limitate modifiche al decreto,
che riguardano in primo luogo l’Ici, riducendo il peso sulle famiglie
e le giovani coppie”, dice Cicchitto ai giornalisti alla Camera. La riduzione
dei costi della politica va affrontata “con rigore ma anche con senso
di equilibrio”, sostiene il capogruppo del PdL a Montecitorio. È
giusto ridurre i costi dei municipi, “ma essi non possono essere totalmente
annullati”, osserva. Ieri il segretario PdL Alfano su Twitter ha annunciato
un incontro tra esponenti del partito il ministro Giarda per “alleggerire
la botta su casa e pensioni”. L’incontro è in corso.
10-12-2011 LEGA: “ASTA FREQUENZE, NO ICI PRIMA CASA”
Arrivano gli emendamenti della Lega al decreto anti crisi del governo all’esame
della commissione bilancio della Camera. Al centro del “pacchetto”
degli emendamenti c’è la proposta di vendere all’asta le
frequenze tv (il Carroccio prevede 4 miliardi di euro di incasso) e la richiesta
di eliminare l’Ici sulla prima casa (pesa per circa 3,8 miliardi). Altre
richieste al centro della “contromanovra “ sono: indicizzare le
pensioni basse, alt all’abolizione delle pensioni di anzianità.
10-12-2011 BERLUSCONI: ITALIA SOLIDA CITTADINI BENESTANTI
Arriva al Palazzo dei congressi per la giornata conclusiva del vertice dei Popolari
europei a bordo di una Jaguar nera. È il primo appuntamento internazionale
che vede Silvio Berlusconi nella veste di ex capo del governo italiano. Ad acclamarlo
un gruppo di parlamentari del Pdl con i quali scambia un rapido saluto, prima
di sostare davanti ai giornalisti, mostrando il consueto ottimismo nonostante
la manovra «salva Italia» che scuote il Paese. «L' Italia
ce la farà - dice - mai avuto dubbi. Se sommiamo il debito pubblico alla
finanza privata, noi siamo il secondo Paese più solido dopo la Germania
e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna. Si potrebbe dire che ci sono uno
Stato indebitato e dei cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati».
Ma il contesto è tutt' altro che rassicurante. Lo rivelano le parole
del Cavaliere molto critiche nei confronti della Germania, la cui «rigidità
sta causando la situazione negativa» nella gestione dell' euro e il sentimento
antifrancese abbastanza diffuso tra i parlamentari del Pdl giunti qui a Marsiglia.
E proprio loro si rendono protagonisti di un gesto che può essere letto
anche come una ripicca per il trattamento riservato il giorno prima ad Angelino
Alfano, intervenuto in una sala semivuota. Il gruppo entra nell' auditorium
in ritardo, mentre Sarkozy parla già da una decina di minuti. Qualcuno
dice invece che tutto sia dipeso solo dal protrarsi dell' incontro avuto con
il Cavaliere. E il ritardo genera una specie di incidente sull' assegnazione
dei posti. Rocco Buttiglione si rifiuta di cedere il suo ad Alfano e ciò
costringe un altro delegato a cedere la poltrona al segretario del Pdl.
Ufficialmente, però, tra Cavaliere e Sarkozy tutto sarebbe stato chiarito
mentre ci sarebbero stati momenti di particolare freddezza tra la cancelliera
Merkel e il presidente francese nella riunione informale che ha preceduto l'
assemblea plenaria. E lo fa capire proprio l' ex premier che riconosce al presidente
francese di «avere detto cose assolutamente condivisibili». In ogni
caso, anche questo dettaglio indica il clima del momento, alla vigilia di un
vertice a Bruxelles che si annuncia se non l' «ultima spiaggia»
qualcosa che gli si avvicina. Del resto, anche Berlusconi conferma l' importanza
del summit: «È una spiaggia importante, non credo sia l' ultimissima
perché non c' è mai un' ultima spiaggia». Il Cavaliere,
poi, si concentra sull' Italia e sulla manovra che le Camere stanno per approvare.
Una manovra che, sostiene, «è migliorabile perché su tante
cose siamo d' accordo e su altre no».
Ecco perché è convinto che «ci sarà la fiducia
perché se non ci fosse ci sarebbe la presentazione di emendamenti e tutto
diventerebbe più difficile e non si riuscirebbe a farla approvare prima
di Natale». Nel Pdl, gli viene fatto notare, c' è chi vorrebbe
fare pagare l' Ici alla Chiesa. «Io so - argomenta - che tutte le risorse
che la Chiesa risparmia le converte in attività caritatevoli a favore
di chi ha bisogno. Ecco perché ho lasciato la piena libertà ai
membri del mio partito». Infine, la questione delle frequenze tv liberate
dal digitale terrestre. «Temo che se ci fosse un' asta la gara sarebbe
disertata da molti», replica Berlusconi a chi gli domanda se non serva
a fare cassa per finanziare misure contenute nella manovra. C' è molta
incertezza al riguardo. «Io non ho affrontato il problema - aggiunge alludendo
alla decisione di Sky di non partecipare - però un protagonista del mondo
televisivo ha rinunciato. Per quello che so io c' è molta freddezza anche
nell' azienda che fa capo a me e di cui tra l' altro non mi occupo».
11-12-2011 CICCHITTO: TAGLI RAPIDI A COSTI POLITICI
Il capogruppo PdL a Montecitorio Cicchitto afferma che occorre metter mano alle
retribuzioni dei parlamentari, oltre che ai vitalizi “in tempi celeri”
fissandone la scadenza. “A nostro avviso – conclude – dovrà
esser l’occasione per stabilire dei parametri validi non solo per le retribuzioni
dei parlamentari, ma anche per tutta l’alta dirigenza delle amministrazioni
pubbliche”.
11-12-2011 SCHIFANI-FINI: SÌ A TAGLIO INDENNITÀ
I presidenti delle Camere, Schifani e Fini, smentiscono quanto riportato da
alcuni quotidiani circa la volontà di non ridurre gli stipendi ai politici.
“Il Parlamento è consapevole di dover adeguare l’indennità
dei propri membri agli standard europei” precisano. È per questo
che hanno sollecitato il presidente dell’Istat Giovannini a concludere
“in fretta i lavori della commissione” incaricata di studiare le
indennità parlamentari in Ue “per poter subito procedere al taglio
delle indennità in Italia”.
16-12-2011 BERLUSCONI: QUALCHE PDL PUÒ VOTARE NO
“No assolutamente”, il PdL non è diviso, ha detto Berlusconi
lasciando Montecitorio dopo il voto sulla fiducia. E ai microfoni di Repubblica.it
spiega: “Alcuni deputati ci hanno chiesto la possibilità di dare
un voto di astensione e qualcuno anche di poter votare no”, “abbiamo
consentito che accadesse, visto che non c’era pericolo per la maggioranza”.
La Manovra? “Cambierei diverse cose, in ogni modo l’abbiamo sostenuta
lealmente”. Il governo durerà? “I fatti lo diranno”.
Quanto a Bossi, “fa il suo gioco”.
16-12-2011 BOSSI: GOVERNO MONTI NON ARRIVA AL 2013
“La Manovra? So solo che non crea nemmeno un posto di lavoro”. Lo
afferma il leader della Lega, Bossi, lasciando l’Aula di Montecitorio
dopo aver votato “no” alla fiducia. Il governo Monti arriverà
alla fine della legislatura? “Ma siete matti!”, dice ai cronisti.
E sulle alleanze per le prossime amministrative: “Vediamo, valuteremo
al momento” e “deciderà il territorio”. “Sono
certo che al momento opportuno il PdL farà la sua parte”. Ora,
votando sì alla manovra, “Berlusconi si è messo con i comunisti”.
I proiettili indirizzati a Monti? “Glieli avrà mandati il presidente
della Repubblica”, scherza Bossi.
18-12-2011 CICCHITTO CONTESTA TREMONTI E BERSANI
“Non siamo d’accordo con Bersani, ma neanche con Tremonti”,
dice il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Ha torto Bersani quando
afferma che Tremonti è il principale responsabile delle attuali difficoltà
dell’Italia”. Quanto a Tremonti, bloccando “le iniziative
dei singoli ministri che avrebbero combinato rigore e crescita”, “sottopose”
il governo Berlusconi a una “autentica punizione”. Inoltre “rimuove
dalla memoria” che il “PdL propose la riforma delle pensioni e l’aumento
dell’Iva”: la Lega “disse no alla riforma delle pensioni”
e lui “respinse l’aumento dell’Iva, salvo accettarlo”
successivamente.
18-12-2011 SCHIFANI: SENZA SENSO IL VOTO IN TEMPI BREVI
“Andare al voto in tempi brevi sarebbe contraddittorio, senza senso né
giustificazione politica dato il quadro drammatico della situazione e la decisione
responsabile delle forze politiche di sostenere un governo tecnico”. L’ha
detto il presidente del Senato, Schifani, sottolineando sulla manovra che “il
Senato si è impegnato a discuterla prima di Natale e così sarà.
Spero solo che non vengano apportate modifiche”. Sul sovraffollamento
delle carceri, Schifani ha spiegato che “il Parlamento dovrà approfondire
la norma sulla detenzione per 48 ore nelle celle dei presidi delle forze di
polizia, bisogna assicurarsi sulla loro vivibilità”.
18-12-2011 ALFANO: MEGLIO SOSTEGNO MONTI CHE VOTO SUBITO
“La crisi è talmente grave che è meglio sostenere il governo
Monti che andare ad elezioni subito”. Lo ha riferito il segretario del
PdL, Alfano. “La manovra del governo – ha sottolineato Alfano –
non ci ha convinto del tutto, troppe tasse. Abbiamo però incitato Monti
a fare delle modifiche e ci siamo riusciti, come l’alleggerimento della
bozza su pensioni e casa e il no all’Irpef. Ora c’è da lavorare
sullo sviluppo”. Sui rapporti del PdL con la Lega, Alfano ha spiegato
che “con il Carroccio governiamo in gran parte del nord e questo è
un dato che fa vivere l’alleanza, anche se in questo momento abbiamo assunto
decisioni differenti”.
19-12-2011 BERLUSCONI: RECESSIONE? VIENE CON MANOVRE
“Tutte le Manovre hanno questo difetto: inducono alla recessione”.
Lo afferma l’ex premier Berlusconi in una pausa dell’udienza nel
processo Mills. “Può darsi che si debba arrivare ad una nuova Manovra”.
Poi: “Noi siamo riusciti a tenere i conti in ordine senza imporre nuove
tasse”. Monti invece “ha cambiato strada” imponendo “nuove
tasse”. Nega di aver “mai parlato di staccare la spina” al
governo Monti. “Non credo ci sia nessuno che possa fare una previsione
sulla sua durata”. Bossi?: “È opportuno il silenzio”.
Riforme istituzionali? “Magari s’intervenisse con il presidenzialismo”
ma dando al capo del governo “poteri che oggi non esistono”.
26-12-2011 SCHIFANI: IL PAESE SOLO SE UNITO È FORTE
“Solo un Paese unito nella comprensione e nel dialogo può superare
questo momento”. A dirlo è Schifani visitando il villaggio ‘Speranza
e carità’ del missionario laico Biagio Conte, e dove ha portato
in dono 15 mila euro del fondo di solidarietà di Palazzo Madama. Schifani
ha anche incontrato alcuni migranti che si trovano nella missione tra cui il
piccolo Salomon nato su un barcone durante la traversata di extracomunitari
dal nordafrica a Lampedusa e che è ospite, con la madre, in una delle
sedi della missione.
26-12-2011 LA RUSSA: MONTI AVANTI? SE LO GUADAGNI
“È corretto lasciare al governo Monti il tempo di operare, ma passato
il periodo di luna di miele, il governo Monti dovrà guadagnarsi quel
certificato di sopravvivenza che gli stiamo assicurando nel bene dell’Italia”.
Così il coordinatore del PdL, La Russa, a Sky tg24. “Abbiamo fatto
un grande sforzo a dare la fiducia a Monti che tassava la prima casa”,
ammette l’ex ministro. E aggiunge: sulle liberalizzazioni “noi pretendiamo
che si tratti di liberalizzazioni vere”. “Con Alfano stiamo costruendo
un grande partito” per “tornare a vincere”.
03-01-2012 CAMERA: COSTI DEPUTATI INFERIORI A CERTI EU
Dai dati della relazione Giovannini sul “livellamento retributivo Italia-Ue”
risulta “che il costo complessivo sostenuto per i deputati italiani in
carica è inferiore” a quello delle “assemblee dei Paesi Ue
con Pil più elevato”. È quanto si legge in una nota dell’Ufficio
presidenza di Montecitorio. “Al netto delle ritenute” l’indennità
parlamentare è pari “mediamente a 5.000 euro”. I dati della
relazione saranno comunque “un utile” riferimento “per le
prossime autonome iniziative dei competenti organi parlamentari, volte rideterminare
costi ed emolumenti sostenuti per i deputati italiani, anche in riferimento
al regime dei collaboratori”.
13-01-2012 CICCHITTO: COLPIRE I GRANDI INTERESSI
“Abbiamo ribadito al presidente del Consiglio il nostro impegno per un
processo di liberalizzazioni che intervenga sui colli di bottiglia reali e sui
grandi interessi”. L’ha riferito il capogruppo dei deputati del
PdL Cicchitto al termine del colloquio con Monti, a cui ha partecipato anche
Gasparri. “Abbiamo chiesto che vengano sentite le organizzazioni di categoria
di ogni settore, anche quelle dei tassisti, prima di prendere una qualunque
decisione sulle liberalizzazioni”, ha spiegato ancora Cicchitto. Per Gasparri
liberalizzare significa favorire “la crescita dell’economia, dell’occupazione
e il risparmio per gli utenti”.
20-01-2012 BERLUSCONI: LA CURA NON HA DATO FRUTTI
“La cura del governo tecnico non ha dato alcun frutto”, per questo
“ci aspettiamo di essere richiamati, visto che siamo stati eletti”.
Così il leader del PdL Berlusconi, lasciando il tribunale di Milano dove
ha partecipato all’udienza del processo Mills. “C’è
stato un attacco eccessivo contro il nostro governo a cui si addebitava la responsabilità
dello spread e delle Borse. Ci siamo fatti da parte con eleganza”. Staccare
la spina al governo? “No, se con c’è una soluzione alternativa
che promette di essere positiva, è inutile, andiamo avanti così”.
“Il PdL non è in caduta libera ma è in caduta tutta la politica”,
ha poi detto.
22-01-2012 BOSSI: PDL FACCIA CADERE GOVERNO INFAME
“A Berlusconi do un suggerimento, la Lega ti chiede di far cadere questo
governo infame o non riuscirà a tenere in piedi il governo della Lombardia,
dove ne stanno arrestando uno al giorno”. Così Bossi dal palco
della manifestazione della Lega a Milano. “Non è possibile pretendere
di parlare con noi e contemporaneamente sostenere il governo Monti. Caro Berlusconi
non tenere il piede in due scarpe, non ci piace chi lo fa”. “Uno
che viene da una grande banca che ha fatto fallire il mondo le banche non le
tocca, tocca la povera gente”. “Il governo Monti è un governo
infame. Monti fuori dai c…”.
22-01-2012 LEGA: MANIFESTAZIONE A MILANO CONTRO GOVERNO
Manifestazione della Lega a Milano contro il governo Monti, dopo le recenti
divisioni interne. Ma oggi in piazza ci sono tutti, ‘maroniani’
e ‘cerchisti’. Al corteo, partito da piazza Castello, i “big”
del Carroccio erano schierati insieme: il segretario federale Bossi, gli ex
ministri Maroni e Calderoli e anche l’ex capogruppo Reguzzoni. Al corteo
cartelli anti premier e la foro di Monti accostata a quella di Fantozzi. Tra
gli striscioni: “Macelleria Monti”, “Monti a casa”.
E anche cori che invocano la secessione. A piazza Duomo il comizio conclusivo
di Bossi. Sono 70-75mila i partecipanti, secondo la stima fornita da Calderoli.
22-01-2012 MARONI: LOMBARDIA, LEGA NON RICATTERÀ IL PDL
“Non c’è nessun ricatto, noi facciamo politica e mi sembra
che ci siano vicende giudiziarie in corso”. Così Maroni sull’ipotesi
che la Lega possa non appoggiare più il governo regionale della Lombardia
come ventilato da Bossi. Maroni, inoltre, ha dichiarato di “essere rimasto
soddisfatto” della manifestazione del popolo padano contro il governo
Monti”, sottolineando di non aver sentito fischi, ma “solo applausi
per Bossi, la Lega e qualcuno anche per me. E questo mi fa piacere”. Sui
congressi della Lega entro giugno, invece ha riferito: “L’ha deciso
il federale”.
26-01-2012 BERLUSCONI: MONTI FA BENE, NIENTE CRITICHE
“Senza essere stato sfiduciato mi sono fatto indietro, con senso di responsabilità
e, se permettete, con una certa eleganza. Le ragioni di quella scelta sussistono
ancora”. Così Berlusconi a proposito del sostegno al governo, Monti.
E anche se diversi pidiellini non hanno votato contro la mozione della Lega
sull’Ue, “si tratta di comportamenti comprensibili. In questo momento
chi è responsabile ha dato il suo sostegno al governo Monti e non si
può tirare indietro. Il governo sta operando con prudenza, è difficile
criticarlo”.
27-01-2012 BOSSI: BERLUSCONI È UNA MEZZA CARTUCCIA
“Berlusconi è un po’ una mezza cartuccia, ha paura”.
Così Bossi risponde a chi domanda se Berlusconi manderà a casa
Monti. “C’è tutto un Paese che vuole strozzare Monti e lui
ha paura di mandarlo via”, rincalza Bossi. Intanto lo stato maggiore della
Lega ha incontrato i delegati di Trasporto Unito; si è deciso di costituire
un tavolo tecnico Lega - autotrasportatori. La Lega “si farà portatrice
degli emendamenti della conversione del decreto, per risolvere i problemi del
settore in Italia e in Padania”.
26-01-2012 ALFANO: BOSSI? NIENTE ULTIMATUM
“Sebbene stiamo scontando un momento difficile, la nostra alleanza con
la Lega non è finita”. Lo assicura il segretario del PdL, Alfano.
E sul nuovo altolà di Bossi che chiede a Berlusconi di staccare la spina
al governo Monti dice: “Non accettiamo ultimatum e provocazioni e non
le facciamo”. “Oggi abbiamo votato la fiducia su un provvedimento
importante. Siamo dell’idea di sostenere questo governo fino a quando
ha uno scopo e cioè quello per cui è nato: mandare avanti l’Italia
in un momento di crisi”, ribadisce.
30-01-2012 MILLS, BERLUSCONI CHIEDE LA RICUSAZIONE “PER LA CORTE D’APPELLO
È AMMISSIBILE”
È «un’istruttoria dibattimentale “a senso unico”
in quanto consistita nell’audizione dei soli testimoni indicati dall’accusa»,
sostiene il Cavaliere, che venerdì scorso ha depositato la richiesta
in cui scorso si parla di «anticipato giudizio». I giudici milanesi
avrebbero considerato inutili le prove della difesa mentre si sarebbero convinti
della «colpevolezza dell’imputato» soltanto attraverso gli
elementi portati dall’accusa. Questo, in sintesi, quel che sostiene Berlusconi
in un passaggio dell’atto che ha firmato personalmente. «Assumere
come sia imminente il decorso del termine di prescrizione del reato, rappresenta
una pacifica anticipazione di giudizio», aggiunge precisando ancora che
il collegio più volte nel corso del processo ha indicato come «imminente»
la prescrizione per accelerare i lavori e arrivare alla sentenza.
Un «convincimento colpevolista» per l’imprenditore: stando
«all’attuale capo di imputazione», infatti, il termine dovrebbe
scadere nel «maggio 2012» perché il reato di corruzione in
atti giudiziari sarebbe stato commesso il «29 febbraio del 2000».
Per Berlusconi, più volte, il presidente del collegio Vitale «ha
anticipato il suo giudizio in tema di prescrizione». Lo avrebbe fatto,
ad esempio, nella «corrispondenza intercorsa» tra lei e il teste
Diego Attanasio. Il magistrato, si legge nell’atto, gli ha infatti comunicato
che «doveva essere necessariamente presente per la data del 6 febbraio
testualmente ammettendo “solo in quest’ultima data ci sarebbe utile
la sua presenza”».
Con questo atteggiamento processuale, a detta di Berlusconi, si impedisce
«alla difesa il conseguimento di una sentenza assolutoria prevalente su
una prescrizione già maturata». L’ex premier, inoltre, lamenta
che il collegio «a fronte di una lista testi della difesa di 60 testimoni,
abbia ritenuto dover ammettere solo i testi “coincidenti” con la
lista dei testi del pubblico ministero» con «indebita compressione
dei diritti della difesa». Nella ricusazione si parla poi del «fittissimo
calendario delle udienze» per «definire il processo» entro
«l’11 febbraio». Altra manifestazione per la difesa del «convincimento
colpevolista» dei giudici.
01-02-2012 MONTI RICEVE IL PREMIER SOMALO
Il presidente del Consiglio Mario Monti ha ricevuto a Palazzo Chigi il premier
somalo Mohamed Ali, che ha ringraziato l’Italia per il supporto politico
ed economico assicurato al processo di pacificazione e riconciliazione in corso
in Somalia. Monti ha auspicato la liberazione della nave italiana Enrico Ievoli,
in mano ai pirati somali e il suo omologo ha assicurato il suo impegno personale
nelle trattative. Per la pacificazione della Somalia, una tappa importante sarà
la Conferenza di Londra, il 23 febbraio.
03-02-2012 RESPONSABILITÀ GIUDICI ANM IPOTESI SCIOPERO
Il comitato direttivo dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati,
è stato convocato d’urgenza per martedì prossimo alle 13
per valutare le iniziative da prendere dopo l’approvazione, ieri alla
Camera dell’emendamento della Lega sulla responsabilità civile
dei magistrati. Il presidente dell’Anm magistrati ha chiesto a più
riprese che “l’emendamento venga tolto di mezzo”. Mentre ieri
il ministro della Giustizia, Severino, aveva auspicato che “seconda lettura”,
cioè al Senato, “si possa migliorarlo”. “I giudici
già pagano – spiega Palamara – bisogna distinguere tra responsabilità
dello Stato e del giudice”.
03-02-2012 CICCHITTO: SCIOPERO ANM INACCETTABILE
Cicchitto critica lo sciopero dei magistrati contro la responsabilità
civile delle toghe votata ieri dalla Camera. “La reazione dell’Anm
è inaccettabile e le polemiche di Bersani e Franceschini sono sterili”,
dice il capogruppo del PdL ai giornalisti a Montecitorio. Nota: sul sì
all’emendamento della Lega ieri “c’è stata un’ampia
maggioranza trasversale”. Avverte: “Non è stato un voto contro
il governo”. Ora “il Senato, pur essendo sovrano, tenga conto –
sostiene – del segnale importante espresso dalla Camera”.
04-02-2012 BOSSI: SE BERLUSCONI VA VIA PROBLEMA RISOLTO
“Se Berlusconi si ritira è risolto il problema”. Lo ha detto
il leader della Lega, Bossi. “Se non c’è più Berlusconi
anche noi dovremo renderci conto della necessità di trovare un’altra
strada. Meglio, così diventeremo il partito di maggioranza assoluto del
Nord”. “Il primo obiettivo è sempre stato questo, finora
è sempre stato impossibile”. Ci sarà un dialogo, prossimo
venturo, con il segretario del PdL Alfano” “Dipenderà sa
che cosa proporrà”. Poi sul suo partito: “Non mi pare che
Tosi possa presentare una lista civica con il suo nome. Sarebbe danneggiare
la Lega. Da Miglio in poi abbiamo sempre evitato le correnti”.
04-02-2012 BERLUSCONI:NON MI RICANDIDERÒ
“Ora mi sono fatto da parte, anche nel mio partito” e non mi ricandiderò
anche se a 75 anni “sono ancora giovane”, ho giocato anche ad hockey
con Putin. Così il leader del PdL Berlusconi, in un’intervista
al Financial Times. Ha assicurato pieno sostegno al governo Monti e ha detto:
“La speranza è che questo governo, sostenuto per la prima volta
dall’intero Parlamento, avrà l’opportunità di proporre
grandi riforme strutturali senza le quali non possiamo pensare di avere un Paese
moderno e davvero libero e democratico”. Poi: “Alfano è il
mio erede”. “I processi? Sono sereno”.
09-02-2012 ITALIANI VITTIME FOIBE IL TEMPO DELLA MEMORIA
Migliaia, forse 10 mila, gli italiani massacrati e gettati, vivi o morti, nelle
Foibe (cavità carsiche) dai partigiani slavi tra il 1943 e il 1947, con
modalità atroci. Legati l’uno all’altro con filo di ferro.
Raffiche di mitra per far cadere i primi della fila nelle voragini a strapiombo.
Gli altri a seguire. E poi, talvolta, un cane nero, gettato anch’esso
nelle fosse, per impedire alle anime delle vittime di ritornare per vendicarsi,
secondo una macabra credenza locale. È in memoria di questi poveri morti
e del successivo esodo degli italiani giuliano-dalmati, costretti a lasciare
terre e affetti, che si celebra, solo dal 2004, il Giorno del Ricordo.
09-02-2012 PERSECUZIONI DAL 1943 AL 1947
Fu nell’autunno del 1943, dopo l’armistizio dell’8 settembre,
che in Istria iniziò la persecuzione dei cittadini italiani, bollati
come ‘nemici del popolo’ dai partigiani delle formazioni slave.
Non è quantificabile il numero delle vittime in quei giorni. Molti furono
fucilati. Molti gettati nelle Foibe. Dall’aprile fino a metà giugno
del 1945 a Trieste, Gorizia e in Istria, le truppe titine infoibarono, deportarono,
uccisero militari e civili italiani, ma anche civili sloveni e croati. La persecuzione
degli italiani durò fino al ’47 soprattutto nella parte dell’Istria
più vicina al confine italiano e sottoposta all’amministrazione
provvisoria slava.
09-02-2012 350 I PROFUGHI DOPO IL TRATTATO DI PARIGI
Dopo la ratifica del Trattato di Parigi del 1947, col quale l’Italia cedeva
Istria e Dalmazia alla Jugoslavia, 350 mila italiani, nati e vissuti in terre
non più italiane, divennero profughi. (300mila per la storiografia jugoslava).
Gli esuli giuliano-dalmati lasciarono le loro case senza poter portare via,
praticamente niente. Circa 130 le strutture, su tutto il territorio nazionale,
nelle quali furono portati e dove, in condizioni spesso di grande disagio, rimasero
per lunghi anni.
09-02-2012 PROF. NISTRI, PERCHÉ SI SA POCO DELLE FOIBE?
“La scarsa consapevolezza del dramma delle foibe da parte dei giovani
può essere ricondotta a diversi fattori. Per motivi di tempo, difficilmente
gli insegnanti riescono a completare lo studio della prima metà del Novecento.
Bisogna poi dire che larga parte dei manuali di storia più adottati e
stata scritta in un periodo in cui, anche nell’editoria scolastica, era
molto forte l’egemonia culturale marxista”. Dice Enrico Nistri,
scrittore e docente di storia”. “La pulizia etnica subita dagli
italiani e il conseguente esodo italiano sono stati a lungo argomenti tabù,
trattandosi di crimini compiuti dai partigiani comunisti jugoslavi”.
09-02-2012 FOIBE: NISTRI, LA SCUOLA È CAMBIATA DOPO IL 2004?
Per lo storico e scrittore Nistri “I manuali scolastici più recenti,
specie dopo l’istituzione della Giornata del Ricordo (2004) hanno in buona
parte colmato la lacuna dei testi precedenti, anche se, a volte, la tendenza
è a ridimensionare la portata del fenomeno o peggio, a presentarlo come
una pur smodata reazione contro la politica fascista”. “La corretta
presentazione della tragedia delle foibe è lasciata, in ultima istanza,
alla sensibilità e alle convinzioni dei professori. Mancano iniziative
volte a far conoscere agli studenti i luoghi del sacrificio italiano, come la
Foiba di Basovizza. E manca un museo dedicato ai crimini dei totalitarismi”.
09-02-2012 GIORNO DEL RICORDO, PERCHÉ IL 10 FEBBRAIO
Con la legge 92/2004, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 86/2004, il Parlamento
ha istituito “il Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle
Foibe e dell’esodo degli italiani giuliano-dalmati, scegliendo di celebrare
questa ricorrenza il 20 febbraio. La scelta di questa data rimanda al 10 febbraio
1947, quando fu firmato, a Parigi, il “Trattato di pace tra l’Italia
e le Potenze alleate e associate” (gli avversari dell’Italia nelle
Seconda guerra mondiale del 1940 /1945). Questo trattato sanciva, tra l’altro,
il passaggio alla Jugoslavia delle ex province italiane dell’Adriatico
nord-orientale.
09-02-2012 FOIBE, IL ‘GIORNO DEL RICORDO’, L.92/2004
Ecco il primo comma, e parte del secondo, del primo articolo della legge 92/2004
che istituisce il ‘Giorno del Ricordo’ in memoria delle vittime
delle Foibe:
1 “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del ricordo’
al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e
di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani,
fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda
del confine orientale”.
2.. “sono previste iniziative per diffondere la conoscenze dei tragici
eventi presso i giovani delle scuole..”.
09-02-2012 MINISTERO A SCUOLE: INIZIATIVE PER RICORDO
L’obiettivo del ‘Giorno del Ricordo’ è quello di “conservare
e rinnovare la memoria della tragedia che ha colpito gli Istriani, i Fiumani
e i Dalmati nel secondo dopoguerra, vittime delle Foibe e costretti all’esodo
dalle loro terre”. Si legge, in un comunicato, nel sito del ministero
dell’Istruzione. “È richiesto alle scuole di ogni ordine
e grado, nella piena autonomia” si legge ancora, “di prevedere iniziative
volte a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che costrinsero centinaia
di migliaia di italiani, abitanti dell’Istria di Fiume e della Dalmazia,
a lasciare le loro case, spezzando secoli di storia e di tradizioni”.
12-02-2012 ALFANO: SCONSIGLIO TUTTI CANDIDARE MONTI
“Come profilassi nei confronti del governo sconsiglio a tutti di candidare
Monti. Lui stesso, credo, ambisca a non essere candidato. Non gli facciamo un
buon servizio perché spesso ci sono giochino dietro queste cose”.
Così il segretario del PdL Alfano, a ‘Che tempo che fa’ in
onda stasera su Rai3. “Non ho ancora neanche deciso se candidarmi alle
primarie, penso a fare bene il mio lavoro”. E: “Passera si può
candidare alle primarie iscrivendosi al PdL e partecipando alla dinamica democratica.
La notizia è che Formigoni non si presenterà: per noi è
una perdita ma può essere un guadagno per la regione Lombardia”.
15-02-2012 GHEDINI: MILLS DANNEGGIÒ BERLUSCONI
Niccolò Ghedini nella sua arringa al processo Mills ha detto che l’avvocato
inglese non solo non “ammorbidì” le sue testimonianze ai
processi All Iberian e Guardia di Finanza del 1997 e 1998 per favorire Silvio
Berlusconi, ma addirittura in seguito alle sue dichiarazioni l’ex premier
venne condannato in primo grado in entrambi i processi. Silvio Berlusconi deve
rispondere di corruzione in atti giudiziari.
15-02-2012 MILLS, PM: CONDANNARE A 5 ANNI BERLUSCONI
Al processo Mills il pm De Pasquale chiede la condanna a cinque anni di carcere
per Silvio Berlusconi. Quella dell’ex premier, secondo l’accusa,
“è una difesa basata su carte false” Berlusconi è
accusato di corruzione in atti giudiziari, per aver versato 600 mila dollari
all’avvocato inglese Mills in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi
per tangenti alla Guardia di Finanza e All Iberian. Sarebbe stata creata “una
fittizia sequenza di carte” per sostenere la tesi che il denaro proveniva
dall’armatore Attanasio. “Il reato non è prescritto”,
ha ribadito il pm De Pasquale, la prescrizione cadrebbe tra il 3 maggio e metà
luglio.
06-03-2012 ALFANO: AMMINISTRATIVE, AL NORD SENZA LA LEGA
Le prossime elezioni amministrative “rappresentano i titoli di coda di
un film che sta per chiudersi. Gli elettori ci vedranno senza la Lega al Nord,
anche se ancora nutriamo qualche speranza”. Così il segretario
del PdL, Alfano, in un’intervista a ‘Chi’. “Per sostenere
Monti abbiamo pagato un dazio altissimo”, continua Alfano. “Abbiamo
preso un alleato, sacrificando i nostri interessi per il bene dell’Italia”.
“Il Pd non ha squassato un’alleanza. Noi abbiamo lasciato Bossi
senza guadagnare l’alleanza con Casini”, dice, sperando che gli
elettori “capiscano”.
06-03-2012 BERLUSCONI: ORA RIFORME NOI LEALI CON MONTI
Sosteniamo il governo Monti con “convinzione e lealtà”. Lo
assicura il leader del PdL Berlusconi in una lunga intervista alla “Komsomolskaya
Prava’, prima del suo viaggio in Russia. Ribadisce di non avere alcuna
intenzione di ricandidarsi per Palazzo Chigi e di voler lavorare per favorire
le riforme. “Adesso lavoriamo con l’opposizione per cercare di varare
le riforme che sono indispensabili per modernizzare il Paese e renderlo governabile”,
ripete l’ex premier. E sulla crisi: “Essere ottimisti non è
un peccato di ingenuità, ma un dovere istituzionale”. Il pessimismo
“alimenta la crisi”. Gli scandali? “Nessuna ‘luce rossa’
ma solo calunnie”.
09-03-2012 PDL, ALFANO: NO SFIDUCIA A RICCARDI
“Niente sfiducia a Riccardi”. Lo assicura il segretario PdL, Alfano,
dopo la lettera di 46 senatori del PdL che proponevano la sfiducia contro il
ministro della Cooperazione per le frasi sullo “schifo”della politica.
“Ho parlato con Nitto Palma, Gasparri e Quagliariello. Già informato
il presidente Monti. Istituzionalmente comunicato anche al presidente Schifani”,
dice Alfano. “Con lui caso chiuso”, ma “non ci regalino un
bis”. A quanto si apprende Alfano avrebbe telefonato oltre che a Monti
anche a Riccardi. Una nota dei vertici PdL al Senato, dopo l’incontro
con Alfano, spiega: niente mozione di sfiducia per “senso di responsabilità”.
14-03-2012 ALFANO: SOSTEGNO MONTI CON OPERE E OMISSIONI
“Noi sosteniamo il governo Monti lealmente con opere e omissioni”
e “per omissioni intendo dire che evitiamo di partecipare a discussioni
che possano metterlo in difficoltà”. Lo ha detto il segretario
PdL Alfano rispondendo a chi gli chiedeva se portare domani i temi Rai e giustizia
al vertice di maggioranza con Monti possa mettere a repentaglio la tenuta dell’esecutivo.
Alfano, dopo un incontro con l’Abi, ha aggiunto: il problema delle commissioni
bancarie “non ci appassiona”. Ma a Monti chiederemo una “battaglia”
per difendere in Europa le banche italiane: Basilea 3 “non è il
Vangelo”. All’Abi 5 proposte come “avvocati dei cittadini”.
17-03-2012 LAVORO, ALFANO: “FORZA ELSA”, CORAGGIO
La riforma del mercato del lavoro “è fondamentale”, sottolinea
il segretario del PdL, Alfano, dal palco del forum di Confindustria a Milano.
“Questa è la riforma sulla quale saremo giudicati”, afferma.
E incita il ministro del Lavoro Foriero: nel Paese c’è “area
sempre più vasta e trasversale, un ‘Forza Elsa’. Il le dico:
abbi coraggio, più riforme porterai avanti e maggiore sarà il
sostegno che avrai da tutti”. Plauso al premier Monti: “È
un uomo di straordinaria correttezza personale”. La politica, sostenendo
il suo governo, “ha fatto il passo giusto”. Noi puntiamo molto sulla
determinazione di Monti nel procedere alla riforma”.
19-03-2012 LAVORO, ALFANO: “ACCORDO MA NON PARALISI”
“La nostra opinione” sulla riforma del mercato del lavoro è
“che se c’è un accordo generale è meglio”, per
non “strappare il tessuto sociale”, dice il segretario PdL, Alfano,
parlando da Portogruaro. Ma se non c’è l’accordo, noi non
siamo per la paralisi, ma per dire sì, perché è un’occasione
unica per riformare il mercato del lavoro”. Quanto alla Rai, “vi
è una legge vigente”, siamo contro “una battaglia legislativa
al solo fine di mettere le mani sulla Rai”. Le elezioni? Con la Lega speriamo”
in intese “in talune circostanze”.
26-03-2012 TESTE A PROCESSO RUBY: BERLUSCONI SI OCCUPÒ DI AFFIDARLA
A MORA
Parla la mamma dell'ex fidanzato della marocchina: "Disse che era egiziana
e che aveva 24 anni". "Berlusconi si occupò dell'affidamento
di Ruby a Lele Mora". Lo dice testimoniando in aula, Grazia Randazzo, la
mamma dell'ex fidanzato di Ruby, Sergio Pennuto, che riferisce quanto appreso
dalla stessa marocchina. La donna depone nel processo in cui Silvio Berlusconi
è imputato di concussione e prostituzione minorile. "Ruby, a me
come al presidente Berlusconi stando a quanto mi riferì lei stessa, aveva
detto di essere egiziana e di avere 24 anni", ha inoltre affermato Randazzo.
"Disse anche che era nipote di Mubarak?", è stata la domanda
del pm. "No", la risposta della testimone. Da una telefonata intercettata
nel settembre del 2010 tra Ruby e la teste, letta in aula, emerge che la marocchina
diceva: "Ho sempre negato con Berlusconi di essere minorenne per non metterlo
nei casini".
30-03-2012 CRISI, SCHIFANI: “L’ITALIA CE LA FARÀ”
“Sono sereno e soddisfatto, ho dato ai miei interlocutori un messaggio
forte e chiaro di un Paese che sta facendo di tutto per uscire dalla crisi con
grande responsabilità. Ho detto che l’Italia ce la farà”.
Così il presidente del Senato Schifani, a Bruxelles, dopo l’incontro
con Van Rompuy e Barroso. “C’è grande apprezzamento per i
nostri sforzi”, aggiunge Schifani. E spiega di aver rassicurato sul fatto
che “entro l’estate ci sarà una riforma del lavoro condivisa”.
E che sarà una riforma “credibile” come ci chiede l’Europa.
Sulla giustizia, l’auspicio che la maggioranza trovi una “sintesi
unitatia”. E sui partiti: “Dovrebbero autoriformarsi”.
03-04-2012 BERLUSCONI: “UNITI, OLTRE AN E FI”
“Dobbiamo stare fortissimamente insieme”. Con questo appello all’unità,
Silvio Berlusconi ha aperto l’ufficio di presidenza del PdL, convocato
a Palazzo Grazioli. “Saremmo ancora al governo, forti della nostra maggioranza
alla Camera e al Senato, se non ci fosse stata la diaspora con Fini”,
ha aggiunto il Cavaliere, che ha invitato a “superare le incomprensioni
tra ex An ed ex Fi”, perché, ha spiegato ai suoi dirigenti, “dobbiamo
puntare a essere il più grande partito del centrodestra italiano”.
04-04-2012 DICO IO: Grazie ad Adriano Celentano ha fatto felice moltissimi
bisognosi con la sua donazione di 200000 euro. Se anche il Papato si comportasse
così, non ci sarebbe più la povertà e la fame nel mondo.
03-04-2012 INCHIESTA LEGA, MARONI: BISOGNA FARE PULIZIA
“È il momento di cogliere questa occasione per fare pulizia”.
Lo ha detto Roberto Maroni parlando dell’inchiesta che ha coinvolto il
tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito. “Dovrebbe fare un passo
indietro”, dice Maroni di Belsito, e aggiunge: “Abbiamo anche
chiesto in consiglio federale che si portassero i conti e che Belsito facesse
chiarezza ma purtroppo la richiesta non è stata ascoltata e si è
arrivati alla situazione di oggi”. La Lega risulta parte lesa, conclude.
04-04-2012 Solo oggi è arrivato sul conto il cachet per le esibizioni
a Sanremo di Adriano Celentano e sono stati già disposti i bonifici destinati
a far giungere a 25 famiglie italiane 20mila euro ciascuna. All'indomani delle
polemiche sollevate dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno sul ritardo della beneficenza
promessa dal Molleggiato, dal Clan Celentano arrivano puntualizzazioni su date
e numeri. Mentre la Rai sottolinea che il pagamento è avvenuto ''nel
pieno rispetto dei tempi stabiliti (in data 27 e 30 marzo 2012)".
Tornando al Clan, in una nota si specifica che "a ricevimento in banca
del compenso per la partecipazione di Adriano Celentano al Festival di Sanremo
(700.000 euro), contabilizzato questa mattina, sono stati bonificati in data
odierna i 200.000 euro ai due ospedali di Emergency Centro Chirurgico e pediatrico
di Goderich (Sierra Leone) e Ospedale di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan)".Quanto
ai "500.000 euro destinati a 25 famiglie (20.000 euro per ogni famiglia),
il dottor Marco Aveta, notaio di Sanremo, ha ricevuto oggi disposizioni dal
Clan Celentano e da Adriano Celentano per inviare i bonifici come previsto:
i sindaci delle città del centro-sud (Roma, Napoli, Bari, Cagliari) avranno
ciascuno a disposizione 20.000 euro per 4 famiglie.
I sindaci delle città di Milano, Verona e Firenze avranno ciascuno
a disposizione 20.000 euro per 3 famiglie".Nella nota si ricorda che il
Molleggiato ''non conoscerà in alcun modo i nomi delle famiglie individuate
e che le uniche indicazioni fornite ai sindaci sono che, all'interno del nucleo
familiare ci siano dei bambini. I sindaci saranno garanti che i soldi arrivino
a destinazione secondo le modalità indicate''.
Un punto quest'ultimo su cui insiste Claudia Mori, moglie di Celentano e Consigliere
Delegato del Clan Celentano, che in una lettera ai sindaci sottolinea che le
somme, essendo "una donazione con scopo effettivamente benefico" devono
arrivare assolutamente integre ai destinatari.''La somma donata non dovrà
essere oggetto da parte dei Comuni e/o di altri soggetti di trattenute o ritenute
o spese o altre deduzioni a qualsiasi titolo, trattandosi di una donazione con
scopo effettivamente benefico dell'intera somma destinata. L'altra nostra condizione
è che siano da voi individuate famiglie con bambini e che venga loro
garantito l'anonimato".
13-04-2012 MARONI: PULIZIA QUASI FINITA. ORA FASE DUE
“La pulizia è finita? Diciamo quasi finita” dice all’Ansa
l’ex ministro, Maroni, e triumviro della Lega del dopo Bossi. “Ora
– spiega – diamo vita alla fase 2, agire secondo le nuove regole,
poi fare cose concrete, fare politica”. “Servono idee e azioni”.
Riprendere a fare politica “vuol dire che la sfida che la Lega ha davanti
è dimostrare nei fatti che noi rappresentiamo il Nord” aggiunge
Maroni. “Mentre i nostri nemici sostengono che la Lega è finita…”.
13-04-2012 PARTITI, FRATTINI: STOP TRANCHE LUGLIO
La riduzione del finanziamento pubblico dei partiti” “In primo luogo
si dovrebbe mantenere quello che si è promesso”, ovvero la sospensione
della tranche di luglio. Lo sottolinea l’ex ministro Frattini. “Credo
che la sospensione della tranche del finanziamento di luglio sia essenziale
– sostiene l’esponente PdL – per dare credibilità alla
riforma”. “Non si può dire ‘cominciamo a riformare
’ e intanto incassiamo i soldi” perché questo “toglierebbe
credibilità a una riforma buona che io condivido”.
20-04-2012 ALFANO: PROPOSTA PER CAMBIARE POLITICA
Berlusconi ed io annunceremo presto “la più grossa novità
della politica italiana”. Così il segretario del PdL Alfano ha
risposto ad una domanda sul documento di Pisanu che invita ad andare oltre il
PdL. Alfano ha aggiunto che la novità “sarà resa nota subito
dopo i ballottaggi delle amministrative” e che l’iniziativa “cambierà
il corso della politica italiana e sarà accompagnata dalla più
innovativa campagna elettorale che il Paese abbia conosciuto dalla discesa in
campo di Berlusconi a questa parte”. Il Partito della nazione? “Non
credo avrà un grande destino”.
23-04-2012 MARONI: “CON BOSSI ABBIAMO CHIARITO”
“Con Bossi abbiamo chiarito un po’ di cose”, dice Maroni,
parlando della “visita a sorpresa” del ‘Senatur’, sabato
nel Varesotto, durante un incontro elettorale dell’ex ministro dell’Interno.
Bossi “ha avuto parole lusinghiere sul mio conto, di grande apprezzamento
che mi hanno fatto grande piacere”. Bossi aveva detto che Maroni è
il bene della Lega. Quanto alla vicenda sulla gestione dei fondi della Lega,
Maroni ha “l’impressione” che ciò “non aiuterà
a prendere voti”. E sull’annuncio di Alfano di mutazioni del PdL
dice: “Gli altri partiti devono cambiare”; “noi siamo orgogliosi
della nostra bandiera”, la Lega “non ha bisogno di questi trucchetti”.
23-04-2012 CALDEROLI: SOSTERRÒ MARONI, MA…
L’ex ministro leghista Calderoli appoggerà Maroni se si candiderà
alla segreteria della Lega: “Lo sosterrò con convinzione”
che il “chiarimento” tra lui e Bossi “sia vero e definitivo
perché la Lega ha bisogno di tutti”. Quanto agli ultimi avvenimenti
che hanno travolto il Carroccio, per Calderoli “non c’è stato
un complotto”, ma “un attacco del sistema” contro “una
forza antisistema” che è la Lega. “Si è abbattuto
uno tsunami”, dice. “Molti ci attaccano perché siamo l’unica
forza che abbia saputo dire ‘no’ al governo Monti”. E avverte:
“Da qui a fine anno ci sarà uno scontro sociale”.
23-04-2012 ALFANO: TETTO A VERSAMENTI PRIVATI
“Proporremo che coloro che intenderanno finanziare i movimenti e le forze
politiche dovranno avere un tetto al versamento”. Così il segretario
del PdL Alfano. “Non ci potranno essere versamenti illimitati da parte
dei privati per evitare che qualcuno possa in qualche modo diventarne proprietario
e questo sarà il nostro elemento ulteriore per chiarire anche a Bersani
e agli altri che il nostro intendimento è sincero e non parte dal presupposto
che il nostro leader è benestante”. Sulla Lega: “Sta vivendo
un suo momento di travaglio che noi rispettiamo”. Sull’evoluzione
del quadro politico: “Io non faccio il giochino del piccolo chimico”.
24-04-2012 BERLUSCONI: A CONGRESSO NUOVO NOME PER PARTITO
Al prossimo congresso sottoporremo l’ipotesi di dare un nuovo nome al
partito, avrebbe annunciato il leader PdL, Berlusconi, parlando con i suoi coordinatori
regionali. Secondo quanto riportato da alcuni partecipanti, la sinistra, secondo
Berlusconi, non intende modificare l’attuale legge elettorale perché
le sarebbe più favorevole e con essa potrebbe tentare il voto ad ottobre
visto che la Lega alle amministrative ha deciso di correre da sola e “Fini
ha fatto quello che ha fatto”. Berlusconi ha poi annunciato che proporrà
ai partiti moderati una confederazione, perché solo se i moderati restano
uniti possono vincere.
24-04-2012 BERLUSCONI: A ELEZIONI INSIEME A CASINI
“Noi speriamo che i moderati si possano presentare insieme alle prossime
elezioni”. Così Berlusconi ha risposto a chi gli chiedeva se il
suo partito sarà alternativo o alleato di Pier Ferdinando Casini. “E
molto importante – ha ricordato l’ex premier ai giornalisti incontrati
a Montecitorio – è il lavoro che stiamo facendo con la sinistra,
con l’opposizione, per cambiare l’architettura dello Stato. Senza
questo cambiamento l’Italia non è un paese governabile”.
27-04-2012 ALFANO: ANTIPOLITICA? NO, BUONA POLITICA
“Credo che il modo migliore per contrastare la cosiddetta antipolitica
non sia demonizzarla, ma fare una buona politica”. Lo afferma il segretario
del PdL, Alfano, che sottolinea: “L’unico modo per fare buona politica
è mettere sempre e comunque al centro i cittadini”. In merito alle
prossime mosse del PdL, Alfano dice: “Stiamo lavorando a un rafforzamento
dell’area moderata, cioè tutti colore che sono alternativi alle
sinistre”. Al governo chiede di modificare la riforma del lavoro agevolando
gli imprenditori affinché possano assumere. Poi puntualizza: “Non
abbiamo mai chiesto il voto ad ottobre”. Il governo è sulla “strada
giusta” della crescita.
27-04-2012 BERLUSCONI AL COLLE DA NAPOLITANO
Colazione di lavoro tra il presidente della Repubblica, Napolitano, e il leader
del PdL, Berlusconi. L’incontro è durato poco più di un’ora.
L’ex-premier, accompagnato da Gianni Letta, presente al colloquio al Quirinale,
è rientrato a Palazzo Grazioli.
27-04-2012 MARONI: PRIMO MAGGIO OBIEZIONE FISCALE
Roberto Maroni, uno dei triumviri della Lega, alla vigilia delle amministrative,
lancia la giornata della disobbedienza fiscale e sceglie come data quella del
primo maggio. “Nel nostro raduno a Zanica (Bergamo, ndr) lanceremo la
disobbedienza civile e l’obiezione fiscale contro il pagamento dell’Imu”,
ha annunciato, invitando anche i sindaci ad aderire. Da Duino Aurisina (Trieste),
Maroni, su un accordo con il PdL per il voto in FVG, ha risposto: “Vedremo”.
E, “il corteggiamento di Berlusconi a Casini è innaturale”.
Sulla sua candidatura alla segreteria del Carroccio ha infine dichiarato: “C’è
ancora tempo”.
27-04-2012 MONTI: ITALIANI A KABUL ANCHE DOPO IL 2014
“Ho detto a Ramussen che l’Italia intende proseguire la propria
azione a sostegno del popolo afghano anche dopo il ritiro delle truppe nel 2014”.
Lo afferma il premier Mario Monti, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con
il segretario generale della Nato. “I termini del sostegno saranno quantificati
al momento opportuno” e la data del ritiro va decisa congiuntamente con
gli Stati interessati, aggiunge. L’Italia assicurerà “impegno
finanziario e di uomini per l’addestramento delle forze di sicurezza afghane”.
Rasmussen ha ringraziato per l’impegno e il sacrificio dei militari italiani.
06-05-2012 È BOOM DI ITALIANI CHE SI CONVERTONO ALL’ISLAM: 4MILA
OGNI ANNO
I convertiti sono 70mila. Secondo l'Ucoi in Italia sta accadendo come in Gran
Bretagna. Per l'Ucoi sono 70mila gli italiani convertiti all'Islam, al ritmo
di 4mila all'anno, come in Gran Bretagna. "Un vero e proprio boom di conversioni
accentuato dalla crisi dei valori, ma anche economica che sta attraversando
l'Italia", ha detto Elzir Izzedine intervenuto al programma KlausCondicio,
che sta realizzando una inchiesta sugli italiani che abbracciano la fede di
Maometto.
L'Ucoi ha illustrato in anteprima alcuni dati secondo i quali "sono oltre
settantamila i ritornati e quello che colpisce di più è il numero
di italiani che prendono contatti con moschee per conoscere l'Islam e studiarlo.
Un fatto assolutamente positivo. Se si considera che ci sono già 150mila
mussulmani con cittadinanza italiana e un milione di immigrati di fede islamica
residenti, lei si renderà conto - ha detto Izzedine - che si può
parlare di un vero e proprio boom senza precedenti".
Il presidente dell'Ucoi ha parlato di un ritmo di 5.000 conversioni l'anno
in Gran Bretagna e 4.500 in Germania. "Stiamo raggiungendo quei ritmi,
è una adesione cosi massiccia pone la questione dei diritti al primo
posto". A convertirsi sarebbero soprattutto giovani, ma anche donne. La
conversione coinvolge varie classi sociali imprenditori, poliziotti, artigiani,
semplici manovali, professori universitari, dipendenti dello Stato, avvocati.
06-05-2012 DICO IO: Sono delle persone che non conoscono la Bibbia cioè
la Parola di Dio, la colpa è dell’insegnamento cattolico, queste
persone restano sempre senza la Parola di Gesù.
07-05-2012 DICO IO: Se muore un operaio, tutti fanno un chiasso tremendo perché
è una vita persa, ed è giusto che sia così. Se muore un
imprenditore che non può più pagare gli operai per le troppe tasse,
sembra che i sindacati non sentano questa mancanza. Io penso: che agli imprenditori
bisogna lasciarli che guadagnino molti soldi, più soldi guadagnano più
la piccola impresa diventa grande, solo così si può assumere più
operai.
Più operai ci sono, più guadagna l’imprenditore, più
guadagna l’imprenditore più farà altri capannoni e assumerà
altro personale. I sindacati inculcano agli operai che il padrone ha tanti soldi,
e che loro sono poveri. I finanzieri hanno il compito di controllare gli imprenditori,
loro sanno tutto, se gli imprenditori guadagnano troppo i finanzieri dovrebbero
obbligarli ad ingrandirsi e non aspettare degli anni per dopo rovinarli economicamente.
I sindacati che sono così bravi e che sanno come trattare gli operai,
perché non fanno loro un’azienda? Penso che sia perché non
sanno altro che mettere gli operai contro il padrone.
12-05-2012 RITORNO DEL PDL INSOFFERENTE. BERLUSCONI: “VOTIAMO CIÒ
CHE CI CONVINCE”
“Noi siamo qui e voteremo tutte le cose che ci convincono”. Silvio
Berlusconi invia un messaggio chiaro al premier Mario Monti. Renato Brunetta,
ex ministro della Funzione Pubblica, chiede a Monti di “battere i pugni”
per l’Italia e l’Europa, e accusa il ministro dello Sviluppo Economico
Corrado Passera di essere sparito. Maurizio Bianconi ha parlato di fallimento
del governo Monti, mentre Antonio Leone di “governo nel confessionale”.
Il Pdl appare sempre più insofferente dopo i risultati delle elezioni
comunali. Il clima è sempre più teso col governo di Monti. E l’interrogazione
al premier firmata da 42 esponenti del Pdl sulle dichiarazioni di Monti riguardo
le responsabilità politiche delle vittime della crisi è uno degli
effetti. Brunetta ha dichiarato ad Agorà di Rai3: “Ho votato 15
volte la fiducia al governo Monti, mi aspetto che parli di meno, batta i pugni
in Europa perché l’Italia e l’Europa ricomincino a crescere
e non rimangano sotto il tallone di Angela Merkel. Dargli la fiducia per la
sedicesima volta? Dipende da lui”.
L’ex ministro ha poi parlato di Passera: “Passera chi? Si sono
perse le tracce del ministro Passera, non so cosa stia facendo sono stanco di
commentare le chiacchiere, quelle di Passera così come quelle di Monti”.
Bianconi, vicecapogruppo alla Camera, ha detto: “Non sono d’accordo
con Berlusconi quando dice di portare avanti il governo Monti fino al 2013.
Io Monti non l’ho mai fiduciato e non penso di essere isolato -ed ha aggiunto
-.
Monti ci dica chi erano i responsabili a cui si riferiva. Io non la mando
giù, è la manifestazione di un atteggiamento ostile nei confronti
del Pdl”. Anche Antonio Leone, un altro capogruppo del Pdl, incalza Monti:
“Abbiamo un governo nel confessionale: Monti prima attacca Berlusconi
e poi si pente, la Fornero confessa di avere sbagliato e almeno per un giorno
dimette la sua alterigia, Passera grida all’allarme sociale accorgendosi
finalmente che la gente e’ allo stremo.
Non sarebbe ora di parlare di meno e passare ai fatti?”. La deputata
Alessandra Mussolini ha scritto in una nota: “Il blocco sociale del nostro
elettorato ci ha lanciato un segnale inequivocabile, dimostrando sconcerto dal
doppio salto mortale dell’appoggio al governo Monti e il contestuale abbraccio
fatale con Bersani e Casini. Monti, anche per una oggettiva incapacità
di tenuta comportamentale, ha fallito e le dichiarazioni di ieri del ministro
Passera ne sono una prova evidente”.
L’unico a dare una diversa interpretazione del tracollo del Pdl alle
elezioni è stato l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, che
ha dichiarato. “Il Pdl nel primo turno ha pagato un prezzo alto per aver
presentato candidati non convincenti e per essere andati da soli”. Non
sarebbe dunque l’appoggio a Monti, secondo Frattini, ad aver influenzato
i risultati.
16-05-2012 MONTI-OBAMA, COLLOQUIO TELEFONICO SU CRISI
Il presidente americano Barack Obama e il premier Mario Monti hanno avuto un
colloquio telefonico nel corso del quale hanno discusso “l’attuale
situazione economica in Europa e si sono detti d’accordo sulla necessità
d’intensificare gli sforzi per promuovere la crescita”. Lo rende
noto la Casa Bianca. La telefonata precede i vertici del G8 e della Nato che
nei prossimi giorni si terranno a Camp David e a Chicago. Monti ha accettato
d’introdurre i lavoratori della prima sessione del G8. Obama e Monti hanno
parlato anche della situazione in Afghanistan.
16-05-2012 MARONI: VIA DALLA FUGA LADRI E FACCENDIERI
“Largo ai giovani e a chi è capace. Per faccendieri, ladri e ciarlatani
non c’è posto nella Lega del futuro”. Così Maroni
sulla sua pagina di Facebook, prima della conferma degli avvisi di garanzia
alla famiglia Bossi. “Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio
una Lega viva. Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate
interne, che progetta e governa, che dà risposte”, scrive il triumviro
del Carroccio.
20-05-2012 PM: ABBIAMO IDENTIKIT AUTORE ATTENTATO
C’è l’identikit di chi ha posizionato l’ordigno davanti
all’istituto Morvillo – Falcone di Brindisi. Lo ha spiegato il procuratore
capo di Brindisi, Dinapoli, sottolineando che la persona “non è
stata ancora identificata”. L’uomo è sui 50 anni, bianco,
indossa scarpe da ginnastica. Così le immagini registrate da una telecamera,
in cui si vedrebbe l’attentatore che preme il telecomando che ha azionato
la bomba. “Il congegno – ha aggiunto – è opera di un
esperto di elettronica”. Poi: “Non navighiamo al buio, ma siamo
ancora lontani dalla meta”. Due persone interrogate, tra cui un ex militare
esperto di elettronica, ma avrebbero alibi di ferro.
20-05-2012 PROCURA: GESTO ISOLATO, VOLONTÀ STRAGISTA
“C’era sicuramente una volontà stragista, tutte le piste
sono aperte, ma l’ipotesi più probabile è quella di un gesto
isolato di una persona sconsiderata. Ancora sconosciuto il movente”. Così
il procuratore di Brindisi, Dinapoli, sull’attentato di ieri davanti alla
scuola Morvillo- Falcone. “Abbiamo iscritto il reato di strage –
precisa – il procedimento è contro persone da identificare. Non
ci sono fermati”. “Improbabile la pista mafiosa – dice –
l’idea è condivisa anche dal procuratore distrettuale e da quello
nazionale antimafia: non si tratta necessariamente di un atto terroristico”.
20-05-2012 INGROIA: GESTO ISOLATO? ALTA LA GUARDIA
“Se fosse vero che è un gesto isolato, fuori da una strategia criminale,
potremmo in un certo senso tirare un sospiro di sollievo”. Così
il procuratore aggiunto di Palermo Ingoia in collegamento con “In mezz’ora”.
“Dovremmo pensare che sono tutte coincidenze? – si chiede il magistrato
– certamente resta il significato terroristico dell’atto, non sappiamo
se terrorismo organizzato o individuale. Bisogna tenere alta la guardia”.
20-06-2012 FORTE SISMA IN EMILIA 6 MORTI E 50 FERITI
È di 6 morti e una cinquantina di feriti il bilancio ancora provvisorio
della forte scossa di terremoto, magnitudo 6, registrata alle 4:04 in Emilia
Romagna e avvertita anche in Toscana, Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige,
Friuli Venezia Giulia. Una delle vittime è un operaio marocchino di 29
anni, morto a Bondeno, mentre le altre tre sono operai italiani colpiti dal
crollo del tetto della fabbrica dove lavoravano nel turno di notte a S.Agostino,
nel Ferrarese. Altre 2 vittime sono una donna tedesca di 37 anni morta per un
malore e un’ultracentenaria deceduta a causa dei calcinacci che le sono
caduti addosso.
20-05-2012 BIMBA DI 5 ANNI VIVA SOTTO MACERIE
Una bimba di 5 anni è stata estratta dalle macerie con ferite lievi nella
frazione di Obici (MO). A lanciare l’allarme il padre della piccola, un
medico che vive negli Stati Uniti, con una telefonata dagli Usa al 113 di Roma.
Il padre della piccola, a quanto si apprende, era su Internet e ha letto del
terremoto che ha colpito la sua zona d’origine. Riuscito a parlare con
persone del luogo che avevano problemi di linea a contattare i soccorritori,
ha fatto scattare l’allarme dagli Stati Uniti.
21-05-2012 ALFANO: DAREMO NUOVA OFFERTA POLITICA
Gli elettori “chiedono una nuova offerta politica. Siamo determinati a
offrirla a loro e al Paese”. Lo dichiara Alfano, segretario del PdL, commentando
l’esito dei ballottaggi. “Riteniamo – sottolinea – che
gli elettori di centrodestra restino ampiamente maggioritari nel Paese”.
E “sono chiari due fatti: questi elettori non hanno scelto e non sceglieranno
la sinistra e questa volta hanno massicciamente scelto l’astensione”,
osserva Alfano.
23-05-2012 BONDI SI DIMETTE BERLUSCONI DICE NO
Dopo la disfatta del partito alle amministrative, il coordinatore del PdL Bondi
annuncia le dimissioni (“no agli attacchi personali, io non ho colpe”,
dice), passo indietro respinto da Berlusconi e dal segretario Alfano. Il Cavaliere
lo ha detto dopo una riunione con i vertici del partito, per fare il punto della
situazione, prima di volare a Bruxelles per il vertice Ppe. Alla domanda se
pensi all’azzeramento dei vertici del PdL, Berlusconi replica: “Non
rilascio altre dichiarazioni”. E se stia per annunciare un predellino
bis: “Faccio un altro sgambetto”. Poi aggiunge: “Mi chiedo
se anch’io scenderò in campo”.
23-05-2012 BERLUSCONI: RESTO IN CAMPO? ME LO CHIEDO
“Questo me lo domando anche io”. Così il leader del PdL Berlusconi
ha risposto al suo arrivo al vertice del Ppe a chi gli chiedeva se resterà
in campo. Poi ha smentito che la leadership di Alfano sia a rischio: “Bugie
dei giornali ostili al PdL, come Repubblica”. “Tutti vogliono farci
lo sgambetto ma non ci riusciranno”. Il Cavaliere ha parlato di Montezemolo:
“Se scende in campo sarà con i moderati”. Alfano intanto
è tornato a annunciare a breve “comunicazioni importanti per una
fase nuova della politica”. Sull’eventualità di un ritorno
sulla scena di Berlusconi: “Attenzione, c’è chi tenta di
avvelenare i pozzi”.
01-06-2012 BERLUSCONI: UNITI, HO DELLE IDEE PAZZE
Come affrontare la crisi? “Ho in mente idee pazze che non voglio dirvi”,
dice Berlusconi all’assemblea dei gruppi parlamentari del partito della
Camera. “Dobbiamo essere monolitici, non lasciarsi andare a dichiarazioni
di dubbio sulla nostra formazione politica in un momento così delicato.
O si sta insieme o perdiamo”, nota il leader del PdL. Parla della crisi:
“La gente è sfiduciata, c’è crisi e ansia e la gente
è sotto choc per il futuro”. Precisa di non essere candidato né
al Quirinale e né a Palazzo Chigi ma farà l’allenatore,
sostiene. Rilancia il sistema elettorale del doppio turno alla francese: così
il centrodestra vince.
01-06-2012 BERLUSCONI: CIAO EUROPA SE BCE NON STAMPA EURO
La crisi finanziaria ed economica, sostiene Berlusconi, non si risolve solo
con provvedimenti nazionali. Cosa fare? “Dobbiamo andare in Europa a dire
con forza che la Bce deve iniziare a stampare moneta. Così cambia l’economia.
In caso contrario dovremmo dire ‘ciao ciao Europa’ o dire alla Germania
o alla Francia di uscire loro dalla crisi se non sono d’accordo”,
sostiene il leader del PdL all’assemblea dei gruppi parlamentari del partito.
Osserva: “La Banca d’Italia stampi euro” se la Bce non è
d’accordo a farlo. Aggiunge: la Bce si ponga il problema della Ue, “se
la Germania non è d’accordo che la Bce stampi moneta, esca dall’euro”.
01-06-2012 ALFANO: PREMIER CHI AGGREGHERÀ MODERATI
“Noi non smobilitiamo. Faremo tutto il necessario, ma non ammaineremo
mai la nostra bandiera”. Alfano fa il punto sulle prospettive del PdL
in una assemblea dei gruppi parlamentari tenuta a Montecitorio. “Siamo
un corpo politico unito. Questa riunione deve diventare un format. Questa è
la strada per fare squadra o ciascuno di noi scomparirà in proprio”,
dice il segretario del PdL. Precisa: “Se c’è uno bravo a
fare subito un accordo con tutti i moderati ci porti il risultato e lo candidiamo
premier”. Cicchitto, capogruppo alla Camera, dice: o c’è
una grande coalizione di centrodestra o stop al “sostegno” al governo
Monti.
08-06-2012 ALFANO: RILANCIO PDL, BERLUSCONI IN CAMPO
Secondo quanto riferito da alcuni partecipanti all’ufficio di presidenza
del PdL, il segretario Alfano avrebbe detto: “Abbiamo tenuto una linea
coerente da novembre ad oggi e adesso, a maggior ragione, abbiamo lo sguardo
proiettato verso il futuro. Così presentiamo oggi un documento in sei
punti per andare avanti con forza e affermare che nel nostro Paese ci sono due
grandi aree storiche. Nella nostra il protagonista è Berlusconi”.
Quanto al sostegno del PdL al governo Monti: “Saremo leali”, avrebbe
detto Alfano, “ma non voteremo altre materie contrarie al Paese e agli
interessi delle famiglie”.
08-06-2012 ALFANO, PROGRAMMA PDL IN 6 PUNTI. PRIMARIE
Primarie per l’individuazione del candidato premier (da tenersi in autunno)
e per il programma, stesura del programma anche attraverso forme di consultazioni
on line, presentazione di una serie di proposte economiche per favorire la crescita,
riforma presidenzialista e riforma del sistema elettorale. Sono questi i 6 punti
del documento messo a punto dal segretario PdL, Alfano, letti nel corso dell’ufficio
di presidenza del partito. La Bce? Deve avere un ruolo di prestatrice “di
ultima istanza” sostiene il segretario PdL.
12-06-2012 DDL ANTICORRUZIONE, PDL RIFLETTERÀ
La maggioranza dà giudizi diversi sui 3 voti di fiducia chiesti dal governo
alla Camera sul ddl anticorruzione. Il PdL è freddo, sì da Pd
e Terzo polo. “Il governo ha dimostrato di essere in uno stato confusionale”,
dice Cicchitto (PdL). “Noi – nota – avvieremo una riflessione,
siccome il tema ci sta a cuore e va risolto, ma faremo emergere le criticità”.
Franceschini (Pd) osserva: la fiducia è necessaria, “non poteva
essere altrimenti, noi volevamo migliorare il testo”. Della Vedova (Fli):
“L’obiettivo è fare presto, anche con la fiducia”.
14-06-2012 SCHIFANI: PAESE HA BISOGNO DEL SVILUPPO
“Mi auguro e sono certo – dice il presidente del Senato, Schifani
– che Monti farà proprio l’invito dei leader dei partiti
di maggioranza a fare in modo che l’Italia abbia un atteggiamento che
induca la Germania a rimuovere quelle politiche che hanno portato ad una situazione
di recessione”. Schifani si augura poi “l’imminente arrivo
dell’annunciato Dl su sviluppo e crescita: l’Italia ne ha bisogno”.
Quanto alle riforme: “Devo garantire a tutti i gruppi libertà di
espressione, ma non vi sarà nessun rallentamento”.
14-06-2012 CICCHITTO: SEVERINO CI HA MESSO MANETTE
Il ministro Severino “ci ha messo le manette” denuncia il capogruppo
PdL alla Camera, Cicchitto, annunciando il voto favorevole del PdL al disegno
di legge Anticorruzione. “Noi faremo di tutto in Senato per cambiare questo
disegno di legge” su nuova concussione e sulle influenze, avverte, e “sosterremo
la responsabilità civile dei giudici”. Poi mette le mani avanti:
“Donna (Severino, ndr) avvisata mezza salvata”, al Senato “non
ci venga a proporre emendamenti con la fiducia, sennò voteremo contro”.
Cicchitto rinvia anche “ogni provocazione al mittente”: il PdL è
stato “in prima fila nella lotta alla corruzione e alla mafia”.
22-06-2012 BERLUSCONI: GERMANIA ESCA DALL’EURO
“La Bce deve diventare una banca di garanzia finale di tutti i debiti
e deve provvedere alla necessità di stampare euro, ma la Germania si
oppone” dice Berlusconi parlando ai giovani del PdL. E offre la sua soluzione:
“Gli altri Stati dovrebbero unirsi ed imporre alla Germania di uscire
lei” dall’euro. Quanto all’idea di un ritorno alla lira, è
“stata lanciata provocatoriamente” ma non è “peregrina”.
L’aumento dello spread? “Si è dimostrato che non era colpa
mia”. Con gli uomini nominati dal Colle “la situazione non è
cambiata”.
22-06-2012 ALFANO: L’ULTIMA VOLTA CHE CI ADEGUIAMO
Il PdL approverà la riforma del lavoro, anche se non ne condivide “una
buona parte. Ma è l’ultima volta che ci adeguiamo”. Così
Alfano, segretario PdL, al Festival del lavoro di Brescia. “Abbiamo posto
una questione centrale – spiega -, che una riforma del lavoro, quando
studia le procedure, deve renderle più semplici. Gli imprenditori devono
avere regole semplici per assumere. Invece questa riforma le complica”.
Noi, conclude, “abbiamo lavorato al Senato abbiamo di molto migliorato
questa riforma ma ci sono cose che non vanno”. Per Alfano, “le intercettazioni
che sfiorano il Quirinale, sono indecorose ed indegne”.
28-06-2012 ALFANO: PD E UDC SABOTANO GOVERNO
“Ci sono due forze che stanno facendo di tutto per sabotare il governo:
Pd e Udc. Dicono che non vedono l’ora che arrivi il 2013 per tirare fuori
dalle responsabilità il PdL, ma se hanno tutta questa fretta perché
stanno con noi adesso? Lo dicano in modo chiaro, se ritengono di far cadere
il governo, lo facciano loro”. Così il segretario del PdL, Alfano.
Sul vertice Ue: “Saremmo insoddisfatti di un ritorno a mani vuote del
premier, anch’io ho mal di pancia da euro, ma non dico di uscire”.
Pronta la replica del segretario dell’Udc, Cesa: “Alfano invece
di parlare di Udc e Pd guardi in casa propria e se la prenda con Berlusconi”.
11-07-2012 ALFANO: BERLUSCONI SI RICANDIDA NEL 2013
Berlusconi si ricandiderà nel 2013 alla presidenza del Consiglio? “C’è
un gran movimento di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi”
e “credo che alla fine lui deciderà di scendere in campo”,
dice Alfano ai giornalisti. Il segretario del PdL precisa: “In tanti glielo
stanno chiedendo e io sono tra questi. Se deciderà di farlo sarò
e saremo al suo fianco”. Nota: “Per chi come lui ha governato in
anni così complessi”, ha ceduto il passo a un governo tecnico senza
essere sfiduciato, “credo sia giusto” chiedere il voto popolare.
11-07-2012 BERLUSCONI: PREMIER NEL 2013
Vertice del Pdl ieri sera a Palazzo Grazioli. Silvio Berlusconi si ricandiderà
premier e sembra alquanto determinato nella sua scelta dopo aver dato un occhio
ai sondaggi che hanno mostrato che il Pdl senza di lui non arriverebbe al 10%
dei voti mentre con Alfano alla premiership e lui in campo come presidente del
partito arriverebbero oltre il 18%.
Ma il dato più forte viene registrato nell'ipotesi in cui Berlusconi
fosse in corsa per la presidenza del Consiglio: con Alfano e con una squadra
di giovani dirigenti dai sondaggi si potrebbe arrivare al 30%. Numeri che potrebbero
non bastare a conquistare la presidenza del Consiglio, ma fornirebbero al Cavaliere
e alla sua compagine politica un ruolo fondamentale nella prossima legislatura.
A questo proposito Alfano ha dichiarato: "C'è¨ un gran movimento
di sostegno alla ricandidatura del presidente Berlusconi. In tanti lo stanno
chiedendo ed io sono tra questi"e ha aggiunto "Del resto, per chi
ha governato in anni così complessi e ha ceduto il passo al governo tecnico
senza mai essere stato battuto in aula o aver perso le elezioni, credo sia giusto
e legittimo chiedere il giudizio del popolo italiano”.
11-07-2012 ALFANO, VOGLIAMO ANDARE A VOTO CON NUOVA LEGGE
Il segretario del PdL Angelino Alfano spiega che la volontà e “di
andare al voto con la nuova legge, vogliamo che il popolo italiano, ciascun
cittadino, possa scegliere il proprio deputato e senatore”. A margine
dell’assemblea dell’Abi Alfano sottolinea: “vogliamo che venga
eletto dai cittadini sia il singolo parlamentare che il presidente della Repubblica.
Per noi ciascun cittadino deve poter votare il proprio presidente della Repubblica”.
14-07-2012 BERLUSCONI, TORNO “PER SALVARE IL PDL”
“Torno in pista per salvare il PdL. Alla elezioni politiche del 2008 abbiamo
preso il 38%. Se alle prossime dovessimo scendere per assurdo all’8%,
che senso avrebbero avuto 18 anni di impegno politico?”. Così Berlusconi
in un colloquio con Vespa riportato da QN. “Avrei voluto dare l’annuncio
più in là magari all’inizio dell’autunno. Ma qui non
si riesce a tenere niente di riservato”, ha detto l’ex premier,
che ha parlato anche dello spread: “Noi subimmo una violentissima campagna
sugli spread, eppure io ho sempre saputo che essi sono frutto di speculazione
e non hanno niente a che vedere con i fondamentali di un Paese”.
14-07-2012 PDL: DA BERSANI INSULTI A BERLUSCONI
“Va a finire che dobbiamo rimpiangere il Pci, perché Togliatti
o Berlinguer la funzione di provocatori nei confronti delle altre forze politiche
la facevano svolgere a dirigenti di secondo piano. Invece Bersani svolge questo
ruolo direttamente, ragion per cui scarica su Berlusconi una mezza tonnellata
di insulti”. Così Cicchitto (PdL). E Gasparri (PdL) risponde a
Bersani: “Il Pd sceglie le alchimie di Palazzo, vuole le caste, i circoli
ristretti. Noi invece siamo per il potere di scelta dei cittadini”.
14-07-2012 ALFANO: “RESTERÒ SEGRETARIO DEL PDL”
“Le primarie sono un metodo che condivido e sposo, il modo migliore per
scegliere il candidato. Con la discesa in campo di Berlusconi posso dire per
certo che non c’è bisogno di primarie”. Lo ha sottolineato
il segretario del PdL, Alfano. Alla domanda se resterà segretario del
PdL, Alfano ha risposto: “Sono stato eletto lo scorso anno e intendo continuare
il mio mestiere di segretario per rafforzare il partito e farne un pilastro
del centrodestra”. E su Berlusconi: “Io sono favorevole alla sua
candidatura, sono stato tra quelli che glielo hanno chiesto e sarò al
suo fianco”.
15-07-2012 ALFANO: BERLUSCONI? NESSUN CERCHIO MAGICO
“Conosco le ‘cose della casa’ e attorno a Berlusconi non c’è
alcun cerchio magico perché lui non ha bisogno di essere assistito né
da un cerchio né da soggetti magici”. Così il segretario
del PdL Alfano, a Sky Tg24. “La candidatura di Berlusconi è improntata
su qualcosa di molto solido”, “nasce dalla richiesta e dalla insistenza
di altri”, il resto “è fantapolitica”. “La mia
riconoscenza per Berlusconi è più forte dell’ambizione”.
“Giorni turbolenti ma il legame è forte”. La Minetti? “Si
deve dimettere”. “Stimo Renzi ma non sarà il candidato del
Pd alla premiership”. “Io credo in Berlusconi, lui non crede in
Bersani”.
15-07-2012 ALFANO: NESSUNO PENSI A INGERENZE SU ITALIA
“Ciascuno si faccia i fatti suoi. Noi non abbiamo fatto alcuna interferenza
nella gara americana, non ci siamo pronunciati in Francia, non lo faremo in
Germania. Nessuno pensi di poter fare ingerenze nell’ambito della sovranità
italiana”. Lo ha detto il segretario del PdL Alfano, a Sky TG24, sulla
possibilità di interventi stranieri sull’Italia. “È
tutta una speculazione e lo dimostrano i fatti. Non ci si prenda in giro con
la scusa dei mercati”. “Il governo è cambiato ma i mercati
ci puniscono lo stesso”. “Uscire dall’euro? Ma no. Bisogna
dare maggiori poteri alla Bce, occorre cambiare lo statuto”.
16-07-2012 BERLUSCONI: PDL TORNA A “FORZA ITALIA”
Il PdL tornerà a breve al nome del vecchio partito: Forza Italia. Lo
annuncia Berlusconi in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’
di oggi. “In Italia – osserva – il capo del governo non può
nemmeno decidere sui decreti legge che sono immediatamente efficaci. Da noi,
dal decreto legge all’approvazione passano 500/600 giorni”. E il
governo Monti? “La sua forza principale sta nell’avere il più
ampio supporto mai avuto da un presidente del Consiglio”. Da qui il “passo
indietro”, per consentire riforme costituzionali. Quanto al “bunga
bunga”, si dichiara vittima di “una campagna diffamatoria”.
16-07-2012 BERLUSCONI: EQUIVOCATO, FI SOLO UNA PROPOSTA
“Nell’intervista apparsa sul giornale Bild, l’idea del cambio
di nome dal Popolo delle libertà a Forza Italia è stata equivocata
trattandosi, come è logico ed evidente, non già di una decisione
assunta, ma solo di un’idea, di una proposta, da discutere e da verificare
nelle sedi proprie”. Lo ha precisato il leader del PdL Berlusconi, in
una nota.
16-07-2012 ALFANO: AFFEZIONATI PDL PROBLEMA NON È NOME
“Il Popolo della libertà è un progetto nato da una straordinaria
intuizione che ha consentito di raccogliere i voti di milioni di italiani. A
quel progetto siamo affezionati, non è un problema di nomi, ma di sostanza
sulla quale dovranno pronunziarsi i più alti organismi previsti nello
statuto del PdL”. Lo ha detto il segretario del PdL Alfano, sull’intervista
alla Bild di Berlusconi.
16-07-2012 PDL, LA RUSSA: NO SALTI INDIETRO AL ‘94
“Se si pensa che sia salvifico un salto all’indietro al ’94,
quando FI prese il 21% dei voti e An il 13% si sbaglia”. Così La
Russa (PdL), a Tgcom 24, sull’intervista di Berlusconi alla Bild. “Il
ritorno di FI l’ho letto sul giornale, non ho commenti da fare. Un partito
non cambia il nome con un annuncio a un giornale tedesco”. “Escludo
che l’attuale composizione del PdL possa accettare di fare un salto all’indietro
al ’94, col miraggio di un partito liberale di massa che non si è
mai riuscito a realizzare”. “Non va interrotto il progetto iniziato
da Alfano che deve dare al PdL un orizzonte più lontano, nel solco di
alternativa alla sinistra”.
16-07-2012 CICCHITTO: SERVE UNITÀ È FOLLE ROMPERE
Cicchitto lancia un appello all’unità del PdL. “Leggiamo
esternazioni di chi si augura rotture rispetto all’attuale configurazione
politica del PdL. Francamente ci sembrano follie”, dice il capogruppo
del PdL alla Camera. “Questo – dice – è il momento
dell’unità, al di là del dibattito sulle sigle che francamente
non ci appassiona”. Osserva: “Sarebbe proprio paradossale che nel
momento nel quale stiamo scegliendo di ricandidare Berlusconi il centrodestra
si divida addirittura in più formazioni politiche”.
18-07-2012 ESTORSIONE BERLUSCONI: DELL’UTRI INDAGATO
Il senatore del PdL Marcello Dell’Utri è indagato dalla Procura
di Palermo per estorsione nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi.
Nell’ambito di questa inchiesta i Pm avevano convocato lunedì scorso
Berlusconi, che è persona offesa. La notizia era stata già adombrata
dal procuratore aggiunto Antonio Ingoia in un’intervista a ‘Libero’
il mese scorso, quando aveva parlato di una “estorsione politica”
di cui Dell’Utri si sarebbe fatto “portatore” quando Berlusconi
era presidente del Consiglio.
18-07-2012 BERLUSCONI SMENTISCE CONVOCAZIONE A PALERMO
“Tutte le dichiarazioni attribuite stamane dal quotidiano ‘La Repubblica’
al presidente Berlusconi, in merito alla vicenda di Palermo, sono destituite
di ogni fondamento”. È quanto si legge in una nota rilasciata da
Palazzo Grazioli. Sulle notizie di Repubblica e di altri giornali on line interviene
anche il pm di Palermo, Ingoia, che a Sky Tg24 dice: “Non smentisco le
indiscrezioni giornalistiche”. Si tratta della convocazione di Berlusconi
come teste nell’inchiesta sulla trattativa Stato – mafia. Berlusconi
è stato convocato “come persona informata dei fatti e non come
indagato”, ribadisce uno dei suoi legali.
18-07-2012 MAFIA, ALFANO: BASTA SOLITA PACCOTTIGLIA
“Ancora una volta, come troppe volte, apprendiamo dell’ennesima
replica di uno stanco copione. Si avvicinano le urne e torna il desiderio di
aprire la campagna elettorale via giudiziaria”. Così, in una nota,
il segretario del PdL Alfano, sulla convocazione di Berlusconi dai pm di Palermo.
“Ora il tema è la solita paccottiglia contro le origini di FI,
rivendichiamo con orgoglio la nostra storia politica, e rivendichiamo, con i
governi guidati da Berlusconi, il più duro contrasto alla criminalità
organizzata. Il resto è comizio, teorema, spettacolo poco serio. È
il caso di dire basta”.
18-07-2012 MAFIA, CICCHITTO: SERVE RIFLESSIONE SERIA
“Non avevamo dubbi, vista l’estrema politicizzazione della Procura
di Palermo, che a proposito della cosiddetta trattativa Stato-mafia, essa avrebbe
cercato in tutti i modi di coinvolgere anche Berlusconi”. Così
il capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “È evidente che siamo
davanti al coronamento di tutta una campagna politicomediatica giudiziaria da
parte di una procura che intende svolgere un ruolo politico fondamentale nella
dialettica politica italiana. Tutto ciò, però, da il senso di
una situazione gravissima che richiede una riflessione seria da parte di tutti”.
24-07-2012 ALFANO: VOTO NEL 2013 CON NUOVA LEGGE
“Noi non poniamo termine a questa legislatura”. Il segretario del
PdL Alfano, oggi a Racalmuto, patria di Leonardo Sciascia, ha chiarito una volta
per tutte la posizione del suo partito riguardo al voto anticipato. “La
priorità è l’economia, ma – ha detto – c’è
anche una legge elettorale, in cui i cittadini possano scegliere il proprio
deputato o senatore”. Sul suo blog, poi, Alfano ha commentato il sì
del Senato al presidenzialismo: “Ora tocca alla Camera. Speriamo che il
Pd non faccia perdere questa occasione al Paese. Il prossimo anno potremmo avere
un presidente eletto dal popolo”.
25-07-2012 ALFANO: SE PD DICE SÌ A PREFERENZE, INTESA C’È
“Se il Pd ci dice che è favorevole all’elezione diretta del
parlamentare con le preferenze, l’intesa la possiamo chiudere già
questa sera”. Lo afferma il segretario del PdL Alfano in conferenza stampa
nella sede del partito. “Noi – prosegue – abbiamo il serio
intendimento di approvare la legge elettorale. Se non c’è un accordo
è perché nel merito non condividiamo alcuni punti proposti dal
Pd. Ma se loro ci dicono di essere favorevoli alle preferenze, già questa
sera si può siglare l’intesa”. Sull’incontro con Monti,
Alfano ha invece detto che non si è discusso di “voto anticipato
perché il PdL sosterrà il governo fino al 2013”.
26-07-2012 ALFANO INCORONA BERLUSCONI: “IL LEADER PIÙ CREDIBILE
Sulla Minetti: "Espellerla dal partito? No, non ci sarebbe alcun motivo
per farlo". L'ultima parola, in mero ordine cronologico, sulla possibile
ricandidatura di Silvio Berlusconi la pronuncia il segretario del Pdl, Angelino
Alfano: "Sì, credo che gli italiani pensino che Berlusconi sia il
leader e se si ricandiderà lo voteranno. Io non lo dico con leggerezza",
ha spiegato alla trasmissione In Onda su La7. E ancora: "Quanto alla credibilità
di Berlusconi, dico che dai recenti sondaggi resta, tra i leader in campo, quello
con l’indice di credibilità più alto".
Sul futuro dell'ex premier aggiunge: "Quando accetterà la proposta
di tanti di noi di candidarsi, riuniremo il comitato di presidenza e lì
si avvierà la procedura per il rilancio di una nuova campagna elettorale".
Sembrerebbe dunque tutto pronto per il ritorno del Cavaliere. Quindi Alfano
dice la sua sulle primarie: "Se vogliamo fare una liturgia ipocrita, come
è successo per alcune primarie che sono state celebrate conoscendo già
in anticipo che era il vincitore allora...". Una risposta sibillina in
merito alla possibilità, come chiedono diversi esponenti del partito,
di celebrare le primarie anche se Berlusconi si ricandidasse premier.
Cambio di simbolo - Poi il segretario snocciola una novità per il futuro:
"E' possibile il cambio del simbolo del Pdl, non so con quanto grado di
probabilità. Ne parleremo, se ciò accadrà, accadrà
in autunno. Faremo una discussione seria - ha aggiunto -, di certo c'è
che noi saremo comunque il partito alternativo alla sinistra, che difende il
valore della libertà come i partiti della sinistra non sanno difendere".
Quindi una battuta sul governo dei tecnici: "Mario Monti ha fatto tutto
ciò che l’Europa ci chiedeva di fare, lo ha fatto in equilibrio
tra le parti che lo sostengono", certo "non esattamente come lo avremmo
fatto noi, ma il giudizio alla fine è positivo. Ma noi - ha sottolineato
Alfano - non avremmo aumentato le tasse".
La Minetti - Quindi si parla di una delle questioni politiche più discusse
degli ultimi giorni, le possibili (e invocate?) dimissioni di Nicole Minetti:
"Per me il caso è chiuso, il resto attiene alla sua libertà
e ai suoi diritti costituzionali". Insomma, se vuole dimettersi lo deciderà
Nicole stessa. Alla domanda se sarà espulsa dal partito, Alfano replica:
"Assolutamente no perché non ha fatto nulla in violazione del nostro
statuto, non c'è nessuna procedura nei suoi confronti". Acqua di
Lourdes - Infine il segretario rivela una curiosità sul suo conto: "L'acqua
di Lourdes ce l’ho sulla scrivania del mio tavolo da lavoro. Mi è
stata regalata da chi ci è stato, anch’io sono stato una volta
a Lourdes, non credo che ci sia nulla di male".
28-07-2012 ALFANO: RIFORMA VOTO PRONTA AL SENATO
Premio di maggioranza al 10% o 15% al primo partito e preferenze. Il Segretario
del PdL Alfano ribadisce il contenuto base della proposta di riforma elettorale
uscita del vertice a Palazzo Grazioli con Berlusconi. E il tono assertivo è
una risposta al Pd, molto critico sul testo. “Noi al Senato siamo pronti”.
Poi parla di questioni interne al PdL: “Berlusconi si candida a prescindere
dalla nuova legge. Le primarie sono un buon seme per il futuro”. Voto
anticipato no, “coerenti sul sostegno a Monti fino al 2013” e rassicura
sulla tenuta dei consensi: “Avremmo la maggioranza anche oggi”.
Sul simbolo: “Siamo aperti al cambiamento”.
28-07-2012 MARONI: ALLEATI PDL SE STACCA SPINA MONTI
Nella rubrica on-line di Formigoni, intanto, Maroni ha fatto sapere che “sarà
difficile pensare ad alleanze future, se il PdL non stacca la spina a Monti”.
Maroni ha detto al presidente della Regione Lombardia di consigliarlo ai “suoi
amici” del PdL: “Se staccheranno la spina, allora ne riparleremo”.
Cicchitto, capo dei deputati PdL, invece attacca Casini: “Chiede la riforma
del voto subito, perché vuole le elezioni anticipate. Se si facessero
alla scadenza naturale del 2013 è evidente che ci sarebbe tutto il tempo
per cambiare la legge”. “La politica –ricorda Cicchitto –
è una cosa seria”.
28-07-2012 SCHIFANI PRECISA: PIENO RISPETTO REGOLE
“Chiunque abbia visto e ascoltato l’intervista rilasciata al Tg1
sa bene che il presidente Schifani non ha pronunciato nessuna parola che autorizzi
le tendenziose interpretazioni di queste ultime ore”. Così Eli
Benedetti, portavoce del presidente del Senato. “Nel solco di una precisazione
del capo dello Stato, il presidente del Senato – si legge in una nota
– si è limitato a osservare che, teoricamente, la nuova legge elettorale
potrebbe anche essere votata a maggioranza, nel pieno rispetto delle regole
della democrazia parlamentare. Fermo restando l’auspicio che il Parlamento
si muova nella più ampia e proficua condivisione”.
28-07-2012 LIBERATI GLI ITALIANI RAPITI A DAMASCO
I due tecnici italiani rapiti la scorsa settimana mentre andavano in aeroporto
a Damasco per rientrare in Italia, sono stati rilasciati. L’annuncio è
stato dato da uno di loro, il 64enne Oriano Cantani. Lui e l’altro ostaggio,
il 36enne Domenico Tedeschi, lavorano per due ditte appaltatrici di Ansaldo
Energia. “Stiamo bene, ma è stata molto dura”, ha detto Cantani,
raggiunto al telefono dall’agenzia Agi. “Il rilascio è uno
sviluppo molto positivo. Continuiamo a seguire la vicenda attraverso tutti i
canali disponibili per favorire una sua rapida conclusione”, commenta
il ministro Terzi.
30-07-2012 RIFORMA VOTO, GASPARRI: CONFRONTO SENZA DIKTAT
“Il Popolo della Libertà presenterà nel Comitato ristretto
la propria proposta con preferenze e premio per il partito che prende più
voti, con l’obiettivo di confrontarsi. Vogliamo cambiare la legge elettorale,
farlo presto e dare più potere di scelta ai cittadini”. È
la dichiarazione del presidente dei senatori PdL, Gasparri, che fa chiarezza
su tempi e modi della riforma elettorale: “Sul fronte dell’economia
il PdL sostiene Monti, ma rivendichiamo il diritto del Parlamento di discutere
liberamente. Confrontiamoci senza diktat”.
02-08-2012 ALFANO: PRIMARIE CON BERLUSCONI INUTILI
“Non facciamo le primarie se Berlusconi accetterà di candidarsi.
Non facciamo le primarie sul fondatore del partito: sarebbero superflue, scontate,
ipocrite e inutili”. Così il segretario PdL Alfano, che sulla possibile
intesa tra Udc e Pd non ha rimpianti: “Non ce lo vedo Casini a spiegare
agli elettori che la linea politica economica la detta la Cgil. E anche Vendola
avrà problemi a spiegare questa alleanza”. Sulla legge elettorale:
“La faremo. Apprezziamo l’appello di Monti ma non basta per far
calare lo spread”. No alle larghe intese: “Non ho mai visto una
squadra gareggiare per pareggiare”.
08-08-2012 ALFANO: INSENSATE PAROLE MONTI, SPIEGHI
“Politicamente insensate e scientificamente inspiegabili per un economista
come lui” così il segretario del PdL Angelino Alfano commenta le
parole del premier Mario Monti al Wsj. “Si tratta di un’idea ipotetica
della realtà – ha aggiunto Alfano – che sorregge un giudizio
politico irreale. Ma si tratta anche di un punto di vista inaccettabile e, se
Monti ci riesce, provi al più presto a spiegarsi”. Ieri sera, prima
dell’incontro di oggi di Alfano con il premier Monti, è stato convocato
un vertice del PdL con Berlusconi a Palazzo Grazioli.
08-08-2012 VERTICE PDL, SU ESITO INDISCREZIONI
Corriete della Sera e Repubblica riportano alcune indiscrezioni sull’esito
del vertice notturno del PdL a Palazzo Grazioli. Berlusconi avrebbe detto che
“occorre prepararsi a tutto, anche al voto” poi avrebbe cercato
di calmare i “falchi”, cioè alcuni ex An ed ex forzisti,
la “base parlamentare”, che chiedono al Cavaliere di far cadere
il governo. “Non bisogna cadere nelle provocazioni. Monti vuole spingerci
a staccare la spina, ma non faremo a lui, a Bersani e Casini questo favore”,
avrebbe detto Berlusconi secondo Repubblica. Per il Corriere, Berlusconi “ha
bisogno di tempo”, anche “per la riforma elettorale”.
08-08-2012 PDL: MONTI NERVOSO PER SPREAD, PARLI MENO
“A Monti consigliamo di parlare di meno mentre il Parlamento vota fiducie
a raffica. Ci si potrebbe anche stufare prima o poi”. Suona come un avvertimento
la reazione del capogruppo PdL al Senato, Gasparri, alle parole del premier
sul precedente governo, riportate dal Wall Street Journal, a poche ore dal voto
di fiducia sul decreto di spending review. “Capiamo che è innervosito
dal continuo saliscendi dello spread anche durante il suo governo, ma questo
non giustifica una provocazione tanto inutile quanto stupida che rinviamo al
mittente”, risponde a Monti il presidente del gruppo PdL alla Camera,
Cicchitto.
08-08-2012 CAMERA, PDL BATTE IL GOVERNO SU ODG
La risposta del PdL alle parole di Monti riportate dal Wall Street Journal investe
il Parlamento. I deputati del PdL hanno fatto andare sotto il governo alla Camera
su un ordine del giorno del decreto di spending review che riguarda la sicurezza.
“Lo abbiamo fatto apposta – ha spiegato il tesoriere del gruppo
Laffranco – per protesta contro le parole di Monti su Berlusconi”.
Nel pomeriggio il PdL ha fatto mancare il numero legale in aula al Senato per
quattro volte, sempre per protestare contro le frasi di Monti al Wsj. E il presidente
di turno Bonino ha certificato la fine della seduta e ha riconvocato l’aula
per il 6 settembre.
09-08-2012 ALFANO: CON TELEFONATA MONTI CASO CHIUSO
“Siamo gente positiva che pensa all’interesse del Paese” e
con la telefonata di Monti a Berlusconi per noi “si è chiusa la
vicenda”. Così il segretario PdL Alfano dopo l’incontro con
il presidente del Consiglio sulle polemiche innescate dall’intervista
di Monti al Wall Street Journal. “Ho ribadito con forza” al premier
che “tagliare il debito deve essere la priorità dei prossimi mesi.
Ho illustrato la nostra proposta, che a settembre approfondiremo con un ulteriore
studio, e c’è stato grande interesse da parte del governo e di
Monti”. Altra priorità del PdL “l’elezione diretta
del presidente della Repubblica”.
15-08-2012 ILVA, CICCHITTO: DA GIP AZIONE DISTRUTTIVA
“Dall’agosto 2011 è in atto un’azione dell’autorità
politica ai vari livelli per riuscire a migliorare le condizioni ambientali
senza interrompere l’attività produttiva. Al contrario, l’intervento
del Gip introduce un’iniziativa devastante e distruttiva che porterebbe
al blocco dell’attività degli impianti a caldo con conseguenze
che avrebbero implicazioni gravissime per l’Ilva e per tutto il sistema-Italia”.
Così Fabrizio Cicchitto, capogruppo del PdL alla Camera sulla vicenda
dell’Ilva di Taranto.
16-08-2012 BERLUSCONI IL MIGLIORE CANDIDATO. CASINI? A SINISTRA
Segretario PdL: ‘Fumisterie’ a parte di là candidato è
Bersani. “Noi tutti, nel PdL, stiamo spingendo perché Berlusconi
si candidi ma lui non ha ancora sciolto la riserva”. Lo ha detto il segretario
del PdL Angelino Alfano parlando a Uno mattina su Rai1. “Riteniamo che
lui sia il politico italiano con il maggior consenso personale: nella storia
della Repubblica – ha aggiunto Alfano – non credo ci sia stato un
leader che sul piano individuale abbia avuto lo stesso consenso al livello di
voti”. “Se non ci fosse stata la candidatura – osserva –
avremmo fatto le primarie”. Casini? “Chi fa parte di un’area
moderata e si allea con Bersani per farsi dettare la linea economica dalla Cgil
va a sinistra” ha tagliato corto. Per quanto riguarda il candidato premier
del centrosinistra Alfano ha fatto la sua scommessa: “Il centrosinistra
può fare tutte le fumisterie che vuole ma alla fine il candidato è
Bersani”.
18-08-2012 GOVERNO: CICCHITTO, CONDIVIDO DUBBI ‘PANORAMA’ SU VISITE
LUMIA – S.ALFANO
''Abbiamo gia' presentato una interrogazione sul caso Lumia-Sonia Alfano alla
quale il ministro Severino dovra' rispondere alla ripresa dei lavori di settembre.
Un editoriale su 'Panorama' del direttore Mule' pone nuovi interrogativi nel
quadro di una vicenda gravissima. In primo luogo e' evidente che le visite dei
due parlamentari non sono 'innocenti': non a caso essi cercano di 'convertire'
Cina' e Filippo Graviano con l'obiettivo evidente di arrivare a Berlusconi'',
dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto. ''In secondo luogo c'e' un delicato
problema di date.
l ministro Severino ha affermato di essersi mossa il 3 agosto, ma il primo
colloquio fra Lumia-S.Alfano e Provenzano risale al 26 maggio. E ora a 'Panorama'
risulta che al Dap, al direttore generale Piscitello, arrivo'una nota della
polizia penitenziaria di Parma che segnalava la grave anomalia del colloquio
con Provenzano. Il direttore generale - prosegue il capogruppo del Pdl alla
Camera - informo' il capo del Dap Giovanni Tamburino e poi il procuratore antimafia
Grasso. Che cosa fecero? Che cosa fece il procuratore Grasso dopo il 4 luglio
quando in seguito a un nuovo incontro S.Alfano-Lumia-Provenzano vennero violati
i regolamenti come fu segnalato dalla polizia penitenzia alla Procura nazionale
antimafia e alle procure di Palermo e Caltanissetta? E perche' Provenzano viene
interrogato da Ingroia dopo il 26 maggio cioe'intorno al 27-31 maggio e lo fa
senza la presenza dell'avvocato?''. Conclude Cicchitto: ''Facciamo nostri questi
e anche altri interrogativo avanzati dal direttore Mule' perche' essi mettono
in evidenza che ci troviamo di fronte a una questione gravissima rispetto alla
quale il governo - in primo luogo il ministro di Grazia e Giustizia Severino
- hanno il dovere di dare il loro contributo per far luce di essa''.
17-08-2012 SPREAD, ALFANO: PAROLE MONTI INSENSATE E INSPIEGABILI
Il segretario del Pdl replica all'intervista del premier. Stasera vertice del
partito prima dell'incontro di domani con Monti. “Le parole del Presidente
del Consiglio, Mario Monti, sono politicamente insensate e scientificamente
inspiegabili per un economista come lui: un'ipotetica della irrealta' che sorregge
un giudizio politico irreale. Tutto questo per noi e' inaccettabile. Se ci riesce,
provi al più' presto a spiegarsi”. La fa sapere, con una nota,
il segretario del Pdl Angelino Alfano, rispetto all'intervista rilasciata un
mese fa al Wall Street Journal in cui Monti aveva dichiarato che, se Berlusconi
fosse rimasto al Governo, lo spread del nostro paese sarebbe arrivato a quota
1200. E proprio per parlare del rapporto tra il Pdl e l'esecutivo, quanto mai
teso nelle ultime ore, Silvio Berlusconi ha convocato un vertice dello stato
maggiore del partito, a Palazzo Grazioli, anche in vista dell'incontro di domani
tra il Alfano e Monti, previsto per le 17 a Palazzo Chigi.
25-08-2012 PDL: MONTI PARLA DI CRESCITA NEI FESTIVI
“Il Consiglio dei Ministri di ieri dedicato alla crescita è stato
in realtà dominato dai richiami del ministro Grilli al rigore economico.
Vengono in mente gli attacchi che a suo tempo fecero Marcegaglia e sindacai
al governo Berlusconi perché mancava a loro avviso il capitolo-crescita.
Oggi quegli stessi attacchi dovrebbero essere rivolti al governo Monti che parla
di crescita nei giorni festivi e poi nei giorni lavorativi fa solo marginali
operazioni di restyling”. È il commento del capogruppo del PdL
alla Camera, Cicchitto, sulle misure annunciate ieri dal Consiglio dei ministri.
25-08-2012 ALFANO: SI A CANDIDATURA MUSUMECI, CHIAMI A RACCOLTA CHI LO SOSTIENE
“La dichiarazione di Nello Musumeci coglie il punto centrale della questione
siciliana e non può cadere nel vuoto. Occorre costruire uno schieramento
alternativo a queste sinistre prive di progetto di governo e di idee sullo sviluppo
di questa terra straordinaria. Se questa è la sfida, seria e concreta,
noi ci stiamo”. Lo dice il segretario politico del PdL, Angelino Alfano.
“Il PdL è pronto a riunirsi immediatamente con chi vuol vincere
questa nuova battaglia per il bene della Sicilia e dei siciliani – aggiunge
– Nello Musumeci chiami a raccolta tutte le forze che hanno offerto disponibilità
a sostenerlo. Dalla Sicilia può partire, ancora una volta, la riscossa
per il futura dell’Italia”.
27-08-2012 GRILLO FASCISTA, BERSANI PIDUISTA: È SINISTRA A LINGUA ARMATA
Il segretario del Pd accusa Beppe, che replica: "Sei un fallito, per vent'anni
ti sei mangiato l'Italia". Partita la campagna elettorale dell'odio. Grillo
e Di Pietro fascisti, Bersani piduista. I toni sono quelli da Anni Settanta
e Ottanta, piena Prima Repubblica. Toni tipici, come ha sottolineato il Fatto
quotidiano di domenica, di una certa cultura de sinistra. Il weekend bollente
del Partito democratico è partito sabato da Reggio Emilia, alla Festa
dem, quando dal palco Pier Luigi Bersani ha arringato la folla prendendosela
coi nemici numeri uno del Pd. Berlusconi e i suoi? No, i "populisti"
Beppe Grillo e Antonio Di Pietro, definiti "fascisti del web" per
le loro campagna giudicate denigratorie e offensive anche contro lo stesso Bersani.
"Vengano qui a parlare", lo ha sfidati il segretario democratico.
La replica di Beppe - E se Di Pietro (non invitato a Reggio Emilia) ha replicato
usando toni insolitamente miti ("Non siamo fascisti, è la protesta
di cittadini esasperati"), Grillo ha risposto da par suo, naturalmente
via blog. "Si rassicuri - scrive Grillo rivolgendosi al segretario del
Pd - lei non è un fascista. E' solo un fallito. Lo è lei insieme
a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco
dell’Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia.
Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La
Torre mentre si tratta con l’Udc di Cuffaro. Amen".
E ancora: "A Bersani non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo
invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio,
spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione". E poi via un po'
di sassolini dalle scarpe: "Quando mi presentai 'in carne e ossa' per la
segreteria del pdmenoelle mi fu impedito. Chi era il fassissta, caro Bersani?
Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato ogni rimborso elettorale, il pdmeneolle non
ha mollato neppure l’ultima rata dello scorso giugno perché già
spesa. Chi fa il fassissta con il finanziamento pubblico abolito da un referendum,
caro Bersani? Chi voleva il nucleare 'pulito' nonostante un referendum contrario?
Io ho girato l'Italia con un camper, a mie spese, per fare campagna elettorale.
Senza scorta. La Finocchiaro con la scorta ci fa la spesa e Fassino il primo
maggio.
Chi è il fassissta, caro Bersani? Lei ha ricevuto 98.000 euro da Riva,
il padrone dell’Ilva, a che titolo? Chi è il fassissta, caro Bersani?".
Guerra civile - Una rissa bella e buona tra ex compagni. Tra i democratici è
corsa alla replica piccata. Francesco Boccia definisce Grillo "un milionario
in pantofole che, dall’alto della sua villa, dà ordini a persone
che oggi non credono nella capacità della politica di risolvere i problemi
di ogni giorno. Su questo al politica deve interrogarsi. Grillo istiga all’odio
e soffia sul fuoco del conflitto sociale". Per Matteo Orfini "Grillo
è in difficoltà" (sembrava il contrario) mentre il senatore
Roberto Di Giovan Paolo giunge al colmo: "Ma Grillo dove è stato
in questi vent'anni? Se avesse ragione sarebbe colpevole di omessa denuncia.
In realtà sta facendo solo una banale campagna pre-elettorale".
Di Giovan Paolo sbaglia: la campagna elettorale è già partita,
non solo da Grillo.
27-08-2012 ALFANO: VOTO TRA 6 MESI NO A LARGHE INTESE
Il segretario del PdL, Alfano, esclude il voto a novembre e le larghe intese:
andiamo alle urne “tra sei mesi nella chiarezza e nella distinzione delle
squadre e dei programmi”, dice al “Corriere della Sera”. Non
c’è “alcun automatismo” tra approvazione della legge
elettorale e voto anticipato. “Intanto facciamo la legge”, afferma,
“poi usiamo al meglio il tempo che abbiamo per avviare la svolta economica”.
“Noi corriamo per vincere e governare”. “Berlusconi che guida
una campagna elettorale” non punta al pareggio. Sull’eventualità
che Monti possa essere “la sorpresa” per tutti, diche che “il
premier non va tirato per la giacchetta.
27-08-2012 GRILLO. BERSANI NON È FASCISTA MA UN FALLITO
“Si rassicuri, lei non è un fascista. È solo un fallito
insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne
di porco dell’Italia”. Così il comico Grillo risponde a Bersani
che aveva definito “fascista” un certo linguaggio usato sul web
contro i Democratici. “A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre
si tratta con l’Udc di Cuffaro”. Il leader del M5S imputa poi al
segretario del Pd “di aver agito in accordo con ex-fascisti e piduisti
per un ventennio durante il quale non c’è traccia di leggi sul
conflitto d’interessi o contro la corruzione”.
28-08-2012 ALFANO, RUOLO DI FINI MARGINALE DOPO ACCORDO CASINI-SINISTRA
Alfano, ruolo di fini marginale dopo accordo Casini-Sinistra stanno tentando
di arrabattarsi, ma non sono fatti nostri
“Il ruolo di Fini è del tutto marginale dopo l’accordo stretto
da Casini con la sinistra stanno tentando di arrabattarsi, ma questi non sono
fatti nostri, noi in Sicilia andiamo avanti affidando al candidato Nello Musumeci
il compito di organizzare una coalizione ampia che possa consentirci di vincere”.
Lo ha affermato il segretario del PdL Angelino Alfano, in un’intervista
all’emittente televisiva regionale Antenna Sicilia di Catania.
05-09-2012 ALFANO, NODO RIFORMA VOTO LE PREFERENZE
“Noi vogliamo la legge elettorale e in tempi rapidi”. A margine
della presentazione di Altreju 2012, la Festa della Giovane Italia, a Roma,
il segretario del PdL, Alfano, ha confermato la volontà del suo partito
di riformare il sistema di vto. “Noi vogliamo il premio di maggioranza
al partito che vince e la scelta dei parlamentari con il meccanismo delle preferenze”.
“Ci risulta che anche l’Udc le voglia, mentre il Pd vuole i collegi.
questo il nodo da sciogliere”. Berlusconi si candida? “Spero sciolga
la riserva ad Atreju”. Convocato in serata a Roma lo stato maggiore del
PdL, con il presidente Berlusconi.
08-09-2012 ALFANO GIUSTA ROTTA INDICATA DA DRAGHI
Alfano, dialogo con Udc? Non c’è tempo per inseguimenti alleanza
Pd-Udc in Sicilia possibile antefatto di alleanze Roma. “Il tempo delle
scelte è arrivato, noi andiamo dritti per la nostra strada e la nostra
è una linea politica alternativa alla sinistra non solo per i valori
ma anche per la politica economica”. Lo ha detto il segretario del PdL,
Angelino Alfano, a proposito della possibilità di dialogare con l’Udc
per possibili alleanze. Alfano ne ha parlato al Alberobello dove partecipa alla
scuola per giovani amministratori promossa da Anci Giovani e dall’associazione
Giovaninforma. “Questa è la nostra strada – ha detto ancora
– non credo che ci sia tempo per inseguimenti reciproci”. Alfano,
inoltre ritiene che “l’alleanza tra Bersani e Casini in Sicilia
sia un antefatto di ciò che potrà accadere a Roma, se non è
addirittura già accaduto e non ancora disvelato”. “Questo
lo scopriremo solo vivendo – ha concluso – e comunque è un
problema che riguarda solo loro e non noi”.
08-09-2012 ALFANO, DIALOGO CON UDC? NON C’è TEMPO PER INSEGUIMENTI
Alfano, dialogo con Udc? Non c’è tempo per inseguimenti alleanza
Pd-Udc in Sicilia possibile antefatto di alleanze Roma. “Il tempo delle
scelte è arrivato, noi andiamo dritti per la nostra strada e la nostra
è una linea politica alternativa alla sinistra non solo per i valori
ma anche per la politica economica”. Lo ha detto il segretario del PdL,
Angelino Alfano, a proposito della possibilità di dialogare con l’Udc
per possibili alleanze. Alfano ne ha parlato ad Alberobello dove partecipa alla
scuola per giovani amministratori promossa da Anci Giovani e dall’associazione
Giovaninforma. “Questa è la nostra strada – ha detto ancora
– non credo che ci sia tempo per inseguimenti reciproci”. Alfano,
inoltre ritiene che “l’alleanza tra Bersani e Casini in Sicilia
sia un antefatto di ciò che potrà accadere a Roma, se non è
addirittura già accaduto e non ancora disvelato”. Questo lo scopriremo
solo vivendo – ha concluso – e comunque è un problema che
riguarda solo loro e non noi”.
09-09-2012 ALFANO, NOME BERLUSCONI SARÀ SU SCHEDA ELEZIONI
“Credo di sì”. Così Angelino Alfano, segretario del
PdL, da Cernobbio, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se il nome di
Silvio Berlusconi sarà sulla scheda elettorale nelle prossime elezioni.
09-09-2012 ALFANO, MONTI-BIS? SOLO SE SI CANDIDA
“Chi vuole Monti dovrà trovare il suo nome sulla scheda”.
Così il segretario del PdL, Angelino Alfano, risponde alle domande dei
giornalisti sull’ipotesi di un Monti-bis. Alfano, a margine del Workshop
Ambrosetti di Cernobbio, ha aggiunto che “il sale della democrazia è
che chi vince le elezioni governa”.
09-09-2012 L. ELETTORALE: ALFANO, SE NON C’È INTESA SI VADA IN
AULA
Se non si dovesse trovare l’intesa in commissione sulla riforma della
legge elettorale “occorre andare in Aula”. Lo dice il segretario
del PdL, Angelino Alfano, ribadendo che “non si può interrompere
il percorso di riforma”. Secondo Alfano “il partito che vince le
elezioni va premiato. Noi – ha concluso – siamo per restituire il
diritto di scelta agli elettori”.
09-09-2012 ALFANO, SCUDO ANTISPREAD SIA TUTTO ITALIANO
“Occorre erigere uno scudo che sia tutto italiano contro lo spread e darsi
aiuto con le proprie forze”. Con queste parole Angelino Alfano, segretario
del PdL, da Cernobbio torna a sostenere l’idea avanzata dal suo partito
di un piano per abbattere il debito in una legislatura facendolo scendere sotto
il 100% nel rapporto con il pil.
09-09-2012 LEGGE ELETTORALE: ALFANO “PREMIO MAGGIORANZA DEVE ESSERE
RAGIONEVOLE”
“Noi puntiamo a una legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto
di scegliere i deputati e i senatori”. “Pensiamo di poterla fare
e su un paio di questioni siamo vicini ad un accordo, come sul fatto che la
gare avvenga tra partiti e non tra coalizioni e sul fatto che il partito vincitore
abbia un premio che deve essere sicuramente significativo ma ragionevole –
sottolinea Alfano-. Se non dovesse esserci una intesa, alla fine della fiera
non si può interrompere il tentativo perché non si trova l’accordo
e occorre quindi andare in Aula e vedere se lì si determina una maggioranza
a favore dell’una o dell’altra tesi”.
11-09-2012 CICCHITTO: REFERENDUM ART. 18 DIVIDE PD E SEL
“Sembra consolidata sul piano politico l’alleanza fra il Pd e la
Sel, ma su quello programmatico esistono divergenze”. Lo ha affermato
il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto, sottolineando il diverso atteggiamento
che i due partiti hanno nei confronti del governo Monti. “La presentazione,
poi, - ha proseguito Cicchitto – da parte di Sel e dell’Idv di un
referendum sull’art. 18 pone una questione dirompente che mette in evidenza
che fra il partito di Vendola e quello di Bersani esistono differenze enormi
sul piano dei contenuti, che potrebbero rendere ingovernabile il Paese se la
sinistra vincesse le elezioni”.
13-09-2012 ANGELINO ALFANO: ABBIAMO IDEE E UNA STORIA
Caro direttore,
ho letto le critiche che ieri il professor Galli della Loggia ha indirizzato
non per la prima volta al Popolo della Libertà. È chiaro che,
se sostenessimo di <<aver fatto tutto>> o di <<aver fatto
tutto bene>>, non saremmo calati nella realtà attuale. D’altra
parte, però, un’analisi equilibrata richiede l’esame anche
dell’altro lato della medaglia, perché non tutto può essere
liquidato con un tratto di penna. Esiste una storia politica che ha dignità
e prospettive, alla costruzione delle quali intendo contribuire.
Alcune conquiste, legate alla discesa in politica di Silvio Berlusconi, sono
incancellabili: così è per la scelta diretta dei governi da parte
degli elettori; la volontà di edificare un fronte unico dei moderati
e dei riformatori alternativi alla sinistra; la modernizzazione riconosciuta
da tutti del modo di fare politica, senza considerare le tante riforme e le
opere pubbliche di questi anni. Per rispondere alle critiche scelgo la forma
interrogativa, seguendo il metodo del <<dubbio liberale>>.
Se è vero che il centrodestra non ha risposta in modo completo alla
domanda riformatrice venuta dagli elettori, intendiamo sottovalutare le condizioni
in cui, in primo luogo, Silvio Berlusconi ha dovuto e deve ancora operare? È
stata un’invenzione il circuito mediatico e giudiziario arrivato perfino
a lambire il Quirinale? È facile lavorare quotidianamente sotto costante
bombardamento? E con le attuali istituzioni e regole, il governo eletto può
agire e decidere con rapidità?
È stato serio dire per mesi che l’aumento dello spread era legato
al governo Berlusconi, quando oggi è chiato che solo un insieme di decisioni
europee ed europeiste ha impresso una svolta rassicurante per tutta l’Unione?
Non è stata più seria la nostra scelta di respingere quelle bugie,
contribuendo alla nascita del governo Monti? Quale partito, se non il PdL, ha
avanzato la proposta di abbattimento del devito pubblico attraverso la dismissione
e la valorizzazione di segmenti di patrimonio pubblico; ottenuto la compensazione
debito-crediti nei confronti della Pubblica amministrazione e l’attuazione
dell’Iva per cassa, principi di grande civiltà? Abbiamo lavorato
e lavoriamo per evitare all’Italia commissariamenti esterni e avviare
una prima riduzione della pressione fiscale.
È sufficiente questo lavoro svolto negli ultimi mesi per dire che il
Popolo della Libertà c’è? Io dico di sì. Noi ci siamo
e ci siamo sul terreno delle idee e dei contenuti. Nel futuro, questa l’alternativa:
da un lato, una sinistra legata alla Cgil, alla logica del <<tassa e spendi>>,
al massimalismo antiriformatore di Sel e Idv; dall’altro, la nostra impostazione
<<meno debito, meno spesa, meno tasse>>. Resta questa la migliore
ricetta per il Paese. Noi abbiamo una storia e idee e proposte da offrire al
Paese. Ancora oggi siamo una forze politica che più di un elettore su
cinque voterebbe e nei prossimi mesi andrà ancora meglio.
15-09-2012 VIMINALE: AUMENTARE VIGILANZA TERRITORIO
Aumentare le attività di controllo del territorio e la vigilanza sugli
obiettivi sensibili di Usa, Gran Bretagna, Germania. Lo prevede una circolare
inviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza a tutti i prefetti e questori
alla luce degli incidenti avvenuti in Libia e in diversi paesi del mondo arabo
per il film anti-Islam. Massima attenzione deve inoltre esser posta non solo
nei controlli alle sedi diplomatiche ma anche agli interessi socio-economici,
religiosi e culturali dei tre Paesi.
15-09-2012 BERLUSCONI: SERVE DARE A PAESE UNA GUIDA VERA
È necessario dare al Paese “una guida che sia effettivamente tale,
che possa intervenire per rendere, attraverso il cambiamento della Costituzione,
governabile il Paese”. Lo ha detto l’ex premier e leader del PdL,
Berlusconi. “C’è una situazione molto confusa, molto frazionata,
quindi stiamo guardando allo sviluppo di questa situazione”. E basta,
ha aggiunto, con “questa politica che ci porta irreversibilmente verso
la recessione”. Sulla sua eventuale candidatura alla premiership ha replicato:
dipende “dalle condizioni che si verificheranno, da quale sarà
la legge elettorale”.
15-09-2012 LEGGE VOTO, ALFANO: RIFORMA SENZA STRAPPI
La legge elettorale va riformata senza produrre strappi. È il messaggio
rassicurante lanciato dal segretario del PdL, Alfano, che si dice favorevole
anche a “trovare un accordo prima di andare in Aula”. E ribadisce
che la priorità è far scegliere ai cittadini”. “Se
questa è la priorità degli altri troveremo una convergenza”.
Poi su Berlusconi: “Sono convinto che si candiderà”, “non
è mai uscito del campo”. E la questione del momento dell’annuncio
“non è un tema centrale”. Le primarie? Sì, ma se si
candida Berlusconi “è una finta”; lui “non ha necessità
di sottoporsi al giudizio del suo popolo”.
16-09-2012 BERLUSCONI CONTRO L’UE: NORME FISCAL COMPACT IMPEDISCONO
CRESCITA
"Le norme del fiscal compact impediscono la crescita". Lo ha detto
Silvio Berlusconi, secondo quanto riporta il sito del 'Giornale', durante l'intervista
con Alessandro Sallusti a bordo della nave da crociera organizzata dal quotidiano.
Berlusconi, che è arrivato a Bari sulla Msc Divina, partita da Venezia,
insieme ai lettori del 'Giornale', tornando così in pubblico dopo quasi
tre mesi di assenza, è poi tornato a criticare la rigidità della
Germania che "non consente alla Bce di stampare moneta" generando
così un "mattone che pesa in maniera tragica". Si è
poi schierato apertamente a favore di Matteo Renzi nella corsa alle primarie.
"Renzi - ha detto - porta avanti le nostre idee sotto le insegne del Pd.
Auguri". L'ex premier, d'altra parte, non ha mai nascosto la sua simpatia
verso il sindaco di Firenze che è stato anche suo ospite ad Arcore.
16-09-2012 BERLUSCONI: TASSE GIÙ CONTRO LA RECESSIONE
“Le norme del fiscal compact impediscono la crescita”. Così
il leader del PdL, Berlusconi, spiegando che “senza abbassare la pressione
fiscale non si esce dalla recessione” e che “la Germania non consente
alla Bce di battere moneta e questo è pesa in maniera tragica”.
Berlusconi si è anche soffermato sul suo ultimo governo: “Abbiamo
fatto più di 40 riforme”. Sull’Imu: “La casa è
il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro”. Su Renzi: “Porta
avanti le nostre idee, se vince le primarie il Pd diventa un partito socialdemocratico”.
Primarie: “Nel PdL non necessarie, la gente non capirebbe”. Alfano:
“Grande politico”. Grillo? “Straordinario comico”.
16-09-2012 BERLUSCONI: MIO RUOLO? DIPENDE DA LEGGE VOTO
“Sento sempre il dovere di non consegnare il Paese alla sinistra”.
Lo ha detto il leader del PdL, Berlusconi, durante un’intervista al direttore
del “Giornale”, Sallusti, a Bari, a bordo di una nave da crociera.
Il Cavaliere è poi tornato sulla sua eventuale sesta candidatura a premier,
ripetendo che “il mio ruolo cambierà in base alla legge elettorale
che ci sarà”. Infine, l’ex presidente del Consiglio ha ribadito
che “bisogna cambiare la Costituzione”.
16-09-2012 ALFANO: LEGGE VOTO ENTRO IL 10 OTTOBRE
“Vogliamo una nuova legge elettorale con il sistema delle preferenze.
Pensiamo che possa essere fatta entro la prima decade di ottobre”. Lo
ha detto il segretario del PdL, Alfano. “Chiediamo a tutti coloro i quali,
in modo indiretto, stanno difendendo il Porcellum di farlo pubblicamente”,
ha proseguito Alfano. Che poi si è soffermato anche su Berlusconi: “Lui
è già in campo, l’annuncio della sua candidatura a premier
non è un problema”. E su Bersani: Se vince torna la recessione”.
Sullo scandalo dei fondi del PdL alla Regione Lazio, ha detto: “Faremo
piazza pulita laddove sarà necessario farla”. E su Fiorito “È
fuori dal PdL”.
17-09-2012 PDL, ALFANO: BERLUSCONI CANDIDATO NATURALE
“Berlusconi è il naturale candidato del PdL alle prossime elezioni
e crediamo che sia il leader con il maggior consenso nell’area dei moderati
e del centrodestra”. Così il segretario del PdL, Alfano, augurandosi
che attorno alla figura dell’ex premier si possa raggiungere “la
più ampia coalizione possibile”. Sulla candidatura del Cavaliere,
Alfano ha anche detto che “non bisogna mettergli fretta, anche perché
una decisione la prenderà quando sarà più chiaro il quadro
delle regole elettorali”.
16-09-2012 SISMA EMILIA, ALFANO: FORTI RITARDI TEMPI RICOSTRUZIONE
“Quando abbiamo gestito in modo solerte ed efficiente il post terremoto
all’Aquila, e compiuto miracoli, sono state dette tante falsità,
e tanti sono stati gli attacchi assurdi. Questo non sta succedendo per l’Emilia,
in forte ritardo sui tempi di ricostruzione”. Lo ha detto il segretario
PdL Angelino Alfano intervenendo alla Festa provinciale del PdL di Mirandola,
tra i Comuni emiliani più colpiti dalle scosse sismiche del maggio scorso.
17-09-2012 ALFANO, PDL SEMPRE STATO PER DIMINUZIONE TASSE
La proposta di Silvio Berlusconi di abolire l’Imu si muove sulla strada
che il PdL ha sempre tracciato che è quella di non aumentare le tasse.
Angelino Alfano, segretario del PdL, risponde così ai giornalisti che
gli chiedevano contro della proposta dell’ex premier Berlusconi di abolire
l’Imu. “Abbiamo un programma fiscale – ha detto Alfano –
che è sempre stato quello di non aumentare le tasse e laddove abbiamo
potuto le abbiamo anche diminuite. Questa proposta del presidente Berlusconi
si muove su quella strada e segna quel percorso”.
17-09-2012 ALFANO, BERLUSCONI CANDIDATO NATURALE PDL
“È il naturale candidato del PdL”: così il segretario
del Popolo delle Libertà, Angelino Alfano, ha definito Silvio Berlusconi,
in vista delle prossime elezioni politiche. “Noi crediamo che il presidente
Berlusconi sia il leader con il maggior consenso nell’area dei moderati
e del centrodestra – ha aggiunto Alfano, a margine di un evento a Milano
– e quindi, avendo peraltro vinto le precedenti elezioni, è il
naturale candidato del PdL. Speriamo che attorno a lui si possa raggiungere
una coalizione più ampia e che lui accetti la candidatura”. Sul
possibile ‘timing’ dell’annuncio del Cavaliere, il segretario
del PdL ha frenato: “Noi non gli mettiamo fretta perché bisogna
scegliere il momento giusto anche per questo annuncio”. Berlusconi, ha
proseguito Alfano, “deciderà se candidarsi e lo farà –
ha concluso – quando sarà anche più chiaro il quadro delle
regole elettorali”.
18-09-2012 IL GIORNALE – INTERVISTA ANGELINO ALFANO: SICUREZZA A MILANO
(di Stefano Zurlo per Il Giornale)
Milano. Una passeggiato nel malessere milanese. Su e giù per via Padova.
In quella sterminata periferia a Nord della metropoli diventata una casbah indecifrabile.
Angelino Alfano incontro gli abitanti e tasta gli umori della gente: <<
Sa cosa mi ha detto una signora?>>
Che cosa le ha detto, onorevole?
<<Mi ha raccontato che prima lei poteva girare con la collanina al collo
e la borsetta al braccio>>
Oggi?
<<Oggi non è più possibile>>.
Sarà un caso.
<< Un attimo ho incontrato i commercianti di quella zona e mi hanno ripetuto
in coro: “Siamo gli ultimi italiani rimasti”>>.
Mettiamola così: Milano non è solo via Padova.
<<Io le rispondo che sono venuto a Milano perché a Milano c’è
un problema sicurezza da non sottovalutare. Un tema preoccupante che riguarda
via Padova, ma anche il centro e alla fine la vita di un milione e passa di
milanesi>>.
Giusto una settimana fa c’è stata una sparatoria in centro, due
persone sono morte e una bambina è scampata per miracolo ai proiettili.
Lei si riferisce a quell’episodio?
<<Io mi riferisco a tante situazioni diverse. Le sparatorie, la microcriminalità,
gli stupri>>.
Questore e prefetto smentiscono le ansia del centrodestra. Non c’è
il rischio di strumentalizzare la cronaca nera? <<Guardi, sono le statistiche
che mi preoccupano>>.
Quali?
<<Nell’era Pisapia c’è stata un’impennata della
microcriminalità rispetto agli anni di Letizia Moratti di quasi 150 per
cento. Un aumento esponenziale dei reati che colpiscono la vita concreta dei
cittadini>>.
Più di un giornale ha titolato: Milano come Scampia. È d’accordo?
<<Mi limito a osservare che Milano oggi non è più come era
Milano solo due o tre anni fa. La città è andata indietro. Pisapia
aveva promesso sicurezza ma i dati fotografano un’ altra realtà.
L’impennata della microcriminalità, il fallimento dell’esperimento
di integrazione tentato in via Padova, il degrado di vaste zone. E poi l’aumento
degli stupri, un fatto davvero allarmante>>.
Lei prova a legare fra loro fenomeni diversi?
<<Io sintetizzo quel che ho visto. La sicurezza era una priorità
della giunta Moratti la sicurezza è sempre in cima ai nostri pensieri,
la sicurezza non è una priorità della giunta Pisapia.
Non sarà uno slogan?
<<Non, no, per niente. Posso farle un esempio?>>
Prego.
<<Prenda il tema dei soldati>>.
La destra li vuole, la sinistra no.
<<Guardi, a me le dispute teoriche, parafilosofiche, non interessano.
Mi interessa il modo in cui vive la gente. E più di una persona in via
Padova mi ha detto che vorrebbe il ritorno dei soldati che prima pattugliavano
le strade della periferia difficile>>.
Non c’è il rischio di militarizzare la città, come temeva
la giunta Pisapia?
<<Ma no. Al contrario, i soldati, in pattuglia, hanno un effetto deterrente.
E poi i sondaggi inequivocabili, dimostrano che i cittadini stabiliscono rapporti
empatici con i soldati. E poi ancora le statistiche ci fanno ritenere che la
presenza dei limitari faccia diminuire i reati. I soldati devono tornare nelle
strade di Milano>>.
La giunta arancione li ha mandati via.
<<Gliel’ho accennato prima il tema della sicurezza non è
nelle corde della sinistra. E in prospettiva è un problema che si ripete
non sola a Milano ma in tutte le città in cui sono al governo. La sicurezza
è punto debole della sinistra>>.
Lei è il segretario del PdL. In concreto che cosa propone di fare?
<<Anzitutto maggior attenzione. La Moratti chiamava il prefetto tutte
le settimane perché convocasse il tavolo della sicurezza. E domenica
sera…>>
Domenica sera?
<<Alla festa di Brescia io e Roberto Maroni abbiamo rievocato i tempi
del nostro governo, la caccia ai latitanti e la cattura di molti ricercati,
la legislazione antimafia, l’inasprimento delle pene contro la delinquenza
di strada, le tante misure varate insieme dal PdL è dalla Lega. Addirittura
sin dal primo Consiglio dei ministri del governo Berlusconi. C’era una
grande intesa fra PdL e Lega sulla sicurezza>>.
Oggi l’alleanza è rotta.
<<Oggi parliamo solo di criminalità e delle esigenze degli abitanti>>.
Andiamo avanti. Che altro ci vuole a Milano?
<<Una maggior presenza delle forze dell’ordine. Oltre, naturalmente,
al ripristino delle pattuglie, gradite alla cittadinanza>>.
Scusi, ma il partito di cui lei è il leader sostiene il governo Monti
che attua la spending review e taglia le dotazioni alle forze dell’ordine.
Non le risulta?
<<Io dico basta ai tagli alle forze dell’ordine. Anche se ho bene
presente come sia difficile far quadrare i conti. Non importa, io so anche che
Milano ha bisogno di più uomini>>.
Sarà, ma se le risorse sono limitate?
<<Noi abbiamo la massima fiducia nel ministro dell’Interno Anna
Maria Cancellieri. E tocca a lei gestire le risorse, le forze, gli agenti, sulla
base delle necessità, delle problematiche, in definitiva di quel che
accade>>.
La cronaca sembra un susseguirsi di emergenze: Milano, Scampia, Lignano. Come
se ne esce?
<<Credo di aver già risposto. Il ministro deve saper utilizzare
al meglio le forze sul campo con flessibilità. Non tutte le situazioni,
non tutte le realtà sono uguali. Milano che va all’indietro deve
restituire la serenità e la tranquillità ai cittadini che l’hanno
smarrita>>.
20-09-2012 LAZIO, BERLUSCONI PREME “POLVERINI RESTI”
Alla fine di una giornata convulsa, in cui si sono rincorse le voci di imminenti
dimissioni, Renata Polverini dopo l’incontro in serata con il ministro
dell’Interno, Cancellieri, 8per capire i tempi che le dimissioni e le
conseguenti elezioni richiederebbero), avrebbe condizionato la sua permanenza
ad alcune risposte che attende da Berlusconi: mani libere sul Consiglio Regionale
e rimozione del capogruppo PdL, Battistoni. Berlusconi avrebbe rassicurato Poverini
sul fatto che tutto il PdL è con lei”. “Bisogna resistere,
non possiamo mollare adesso” e ha tenuto una riunione a Palazzo Grazioli
allargata agli ex-An in polemica per la vicenda Fiorito.
20-09-2012 LA RUSSA: BENE INCONTRO CON BERLUSCONI
“L’incontro è andato molto bene. Abbiamo gradito la profonda
presa di distanza che Berlusconi ha fatto rispetto a certe dichiarazioni strumentali
fatte su noi, dicendoci anche di aver chiamato i diretti interessati”.
Così La Russa coordinatore del PdL dopo l’incontro con Berlusconi,
Alfano e Gasparri. “Noi abbiamo gradito – precisa La Russa anche
se non era quello lo scopo dell’incontro. Il nostro obiettivo, e per questo
che abbiamo accolto il suo invito, era parlare di politica”, di come far
tornare a vincere il centrodestra. Sull’ipotesi scissione La Russa aggiunge:
“Non è mai stata presa in considerazione”.
21-09-2012 PDL VERTICE A PALAZZO GRAZIOLI
Vertice ieri a Palazzo Grazioli di Berlusconi con lo stato maggiore del PdL.
Sul tavolo soprattutto il caso Fiorito ma anche il futuro del partito. La parola
d’ordine sarebbe “fare pulizia”. Un altro problema arriva
dalle fibrillani degli ex An, dopo l’incontro “chiarificatore”,
mercoledì sera. E resta il “nodo della riforma elettorale. “Abbiamo
parlato di legge elettorale, nel solco delle posizioni tipiche e note del PdL”
ha detto al termine dell’incontro il capogruppo al Senato, Gasparri. Secondo
le indiscrezioni preferenze e premio di maggioranza al partito che vince sono
le due condizioni poste dal PdL per arrivare alla riforma.
20-09-2012 ALFANO: MARTEDÌ VERTICE CONSIGLI REGIONALI
“Il PdL – scrive il segretario del partito, Alfano, in una nota
– in pochi giorni ha cacciato Fiorito dal partito, sostenuto il coraggioso
piano di riforme presentato dalla presidente Polverini, rinnovato i vertici
del gruppo consigliare, convocato i capigruppo di tutte le regioni”. “Ci
aspettiamo adesso che anche gli altri partiti si comportino come il PdL”.
Alfano ha convocato per martedì 25 settembre, nella sede di via dell’Umiltà,
i capigruppo e i vice capigruppo di tutti i Consigli regionali d’Italia.
“Mai più quello che è accaduto nel Lazio”. Le dimissioni
di Battistoni? “Un gesto di responsabilità”.
23-09-2012 ALFANO: NON SOLO MISURE PER FIAT DAL GOVERNO
“È certamente positivo l’avvio di un percorso condiviso tra
Fiat e governo nel corso del quale dovrà essere protetto il reddito dei
lavoratori”. Lo afferma il segretario del PdL, Angelino Alfano, che chiede
al governo di “individuare misure per la generalità delle imprese
e non solo per la Fiat”. “Pensiamo necessaria e possibile la conservazione
di tutti i siti produttivi”, ha aggiunto Alfano sulla Fiat, e “sosteniamo
il sindacato riformista che in questi anni ha saputo assumere responsabilità
concorrendo al salvataggio di Fiat e degli investimenti su Somigliano e Grugliasco”.
26-09-2012 BERLUSCONI: ABROGARE SISTEMA FINANZIAMENTI
“Bisogna abrogare il sistema di finanziamento di gruppi e partiti così
come l’abbiamo conosciuto”, sostiene Berlusconi in una nota. “Si
sono fatti dei passi in questa direzione, a livello centrale, ma non basta”,
afferma. “L’autonomia della politica è una cosa seria, non
si difende consentendo comportamenti indecenti”. Di quanto accaduto alla
Regione Lazio, dice che Polverini “si è assunta responsabilità
che sono di sistema e riguardano tutte le classi dirigenti in ogni partito”.
“Nessuno può chiamarsi fuori. Tutti i gruppi nel consiglio regionale
del Lazio erano corresponsabili: maggioranza e opposizione”.
26-09-2012 ALFANO E CASINI: UN’INTIMIDAZIONE
“La sentenza di oggi va al di là del limite assoluto, dove le certezze
di una democrazia liberale si infrangono, dove la libertà di stampa diventa
un bene leso, dove una condanna assume i contorni di una intimidazione inaccettabile”.
Così il segretario PdL Alfano sulla sentenza di condanna al carcere per
il direttore del Giornale Sallusti. Casini, leader Udc, dice: “Bisogna
porre rimedio a un’incongruenza forte, visibile e inaccettabile. Lo dico
anche se ogni mattina quando leggo il Giornale mi viene il mal di pancia”.
28-09-2012 ALFANO SU EVASIONE FINI NON VEDE REALTÀ
“Fini è chiuso nella sua gabbia dorata dalla quale non vede cosa
accade nella realtà. La lotta all’evasione che il governo Berlusconi
ha effettuato con record di risultati non abbiamo bisogno di averla ricordata
da lui”. Lo afferma il segretario del PdL, Angelino Alfano. “Occorre
rivedere i poteri di Equitalia perché i cittadini e le imprese non possono
continuare a vedere il fisco come il nemico”, sottolinea Alfano.
28-09-2012 BERLUSCONI: IMBROGLIO È EURO, NON MONTI
“Il ‘grande imbroglio’ non è il governo tecnico”
ma “l’euro”, dice il leader PdL, Berlusconi, presentando il
libro dell’ex ministro Brunetta. “Gli Stati Ue hanno deciso di rinunciare
alla politica monetaria” per cederla a Ue e Bce. Adesso siamo “in
un clima di incertezza e paura che ci impoverirà sempre più con
una crisi senza fine”. Due le soluzioni: dare più poteri alla Bce
(“lo spread si è abbassato solo dopo l’intervento di Draghi”)
o l’uscita tedesca dall’euro (“non sarebbe un dramma”).
L’intervento del Salvastati? Ci porterebbe “al collasso”.
Un Monti-bis? “Ci sono le elezioni. Non sappiamo ancora con quale legge
si va a votare”.
30-09-2012 ALFANO: MONTI BIS? SI DEVE CANDIDARE
Il progetto di Montezemolo di sostenere la nascita di un Monti bis nel 2013?
“Apprezzo la serietà della posizione politica espressa oggi. Ha
dato un importante riconoscimento al PdL come area moderata”, dice Alfano
a Sky Tg24. “Montezemolo federatore dell’area moderata? Mi pare
– osserva il segretario del PdL – che la posizione espressa sia
che non si candida a questo. Sostiene Monti che a sua volta non si candida.
Credo che occorra fare un po’ di chiarezza”. Il monti bis? È
difficile se Monti non scende in campo, precisa.
29-09-2012 ALFANO: “TASSE SI RIDUCONO RIDUCENDO SPRECHI E DEBITO”
“Siamo un Paese con una tassazione altissima, e se vogliamo ridurre le
tasse dobbiamo ridurre gli sprechi e abbattere il debito pubblico. Non c’è
altra via. Mi fa piacere che l’abbia detto il presidente di Confindustria,
perché se lo diciamo noi, la sinistra dice che sono promesse elettorali”.
Lo ha detto il segretario politico del PdL Angelino Alfano, a Palermo per sostenere
il candidato alla presidenza della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando
le parole del presidente di Confindustria Squinzi che ha detto che “in
Italia si muore di tasse”.
05-10-2012 IL PIANO DEL PDL: AZZERARE TUTTE LE CARICHE
<<Reset>> è lo slogan attorno a cui Alfano – nei <<giorni
cupi>> seguiti allo scandalo laziale – ha costruito una proposta,
presentata al Cavaliere. E Berlusconi l’ha fatta propria. Così
si è avviata la macchina organizzativa per un progetto in dieci punti
che si compirà con la convention da indire tra due mesi. Sarà
la direzione a ufficializzare l’evento, un vero e proprio congresso con
poteri costitutivi. Sarà l’omega e l’alfa di ciò che
resta del PdL e di ciò che punta a essere il futuro <<centrodestra
italiano>>. È difficile prevedere oggi se la <<rifondazione>>
- come la definisce Alfano – porterà a una resurrezione politica.
Ma se è vero che vuole sfuggire alla nemesi e non vuole essere additato
come un <<professionista della politica>>, se intende allontanare
da sé l’immagine di leader di un partito ridotto al gioco delle
correnti e attraversato da faide di potere, allora non esistono scorciatoie.
Per questi motivi, tra mille titubanze, ha dato il benestare all’operazione
che darà origine a una profonda trasformazione del modello partito e
insieme della struttura. La riorganizzazione si porterà appresso l’azzeramento
degli organismi dirigenti, perché non basterebbe cambiare solo nome e
simbolo, e perché nelle condizioni in cui versa il PdL – come ha
avuto modo di spiegare il segretario - <<nessuno può pensare di
dar resistenza. Si resiste se c’è qualcosa da conservare, qui invece
c’è da ricostruite>>. Perciò bisogna <<resettare>>.
Il nuovo inizio ricorderebbe per certi versi il vecchio inizio, quello di Forza
Italia, un partito simile a quelli americani, leggero e al tempo stesso pronto
ad agire in profondità sul territorio con l’approssimarsi delle
campagne elettorali. Un partito capace magari di federare pezzi di società
civile, di chiamare a raccolta esponenti del mondo imprenditoriale come l’ex
presidente di Confindustria D’amato, che secondo il Cavaliere sarebbe
<<interessato>> al disegno. Toccherà a Berlusconi tenere
a battesimo il <<centrodestra italiano>>, anticipando l’appuntamento
del PdL con una kermesse in cui – da one man band – annuncerà
il progetto. Se quella sarà l’occasione per sciogliere anche la
riserva sulla sua candidatura, si vedrà. È certo che sarà
lui a premere il tasto del <<reset>>. I sondaggi d’altronde
illustrano con chiarezza la situazione in cui versa il partito fondato dal Cavaliere.
Il problema non è (soltanto) dettato dal fixing settimanale, con una
forbice tra il 15% e il 19% dei consensi. A destare maggior preoccupazione è
il progressivo restringimento del <<bacino potenziale>> degli elettori,
che in meno di un mese si è ridotto di tre punti, toccando il minimo
storico del 21%. Siamo al <<reset>> del Pdl, che serve per dar vita
al <<centrodestra italiano>>. Un nome e un simbolo sotto cui il
Cavaliere pensa ancora di accogliere gli altri pezzi del mondo moderato: <<Io
sono pronto a candidarmi, ma dato che vengo vissuto come un elemento divisivo,
sono prono a farmi da parte pur di fare spazio>>.
02-10-2012 FONDI PDL: ALFANO, NON CONSENTIRÒ SPORCARE STORIA GRANDE
PARTITO
“Il mio compito di segretario politico del Popolo della Libertà
e di vigilare e promuovere la buona politica e di isolare, con tutti i mezzi
di cui dispongo, quelle eccezioni alle quali non consentirò di sporcare
la storia di un grande partito, la sua dignità, la sua prospettiva per
la quale mi impegno ogni giorno assieme a tutti coloro i quali credono che si
possa fare politica senza rubare. Questo, per la salvaguardia e nell’interesse
di milioni e milioni di elettori, di decine di migliaia di onesti militanti
e per quei buoni amministratori che rendono onore al nostro partito. L’arresto
arriva in tempo per impedire a Fiorito una ribalta televisiva che stava irresponsabilmente
cavalcando. Il suo comportamento ci ha fatto male. Impediremo che altri comportamenti
analoghi possano lederci. In quell’ottica, il PdL ha presentato l’emendamento
al ddl anticorruzione che punisce, con la reclusione da 2 a 6 anni, chi utilizza
ad altri fini o a scopi personali i contributi pubblici e inoltre, senza aspettare
alcuna legge, abbiamo subito presentato sei punti, ai presidenti e ai capigruppo
dei consigli regionali d’Italia, che danno indicazioni precise in merito
alla trasparenza nell’utilizzo dei fondi, alla certificazione del bilancio
a cura di una società esterna e alla pubblicazione on line dello stesso”.
È quanto dichiara il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano.
08-10-2012 ALFANO: PDL NON LASCIA CAMPO. UNIREMO MODERATI
“Il PdL non lascia il campo”. Il segretario del Popolo della Libertà,
Alfano, tranquillizza gli elettori del centrodestra sul futuro del partito.
“Siamo pronti a unire tutti i moderati italiani” in un progetto
che “va oltre” il PdL e “si propone di costruire qualcosa
di più bello e più grande che possa far uscire l’Italia
dalla crisi, con il contributo di tutte le intelligenze culturali e imprenditoriali”.
“Se non vogliamo il governo di Bersani, Vendola e Renzi, dobbiamo ricostruire
il centrodestra”, ha sottolineato. E su un Monti-bis ha ribadito: “È
difficile avere il governo Monti se non deciderà di candidarsi”.
11-10-2012 ALFANO: FORMIGONI PENSI A BENE CITTADINI
Se la Lega non ritirerà la richiesta di dimissioni, Formigoni “dovrebbe
comunque fare le proprie scelte in autonomia. Deve pensare al bene dei cittadini
che lo hanno votato e non al suo”. Così il segretario PdL, Alfano,
su Radio Uno. “Credo che Formigoni debba azzerare tutto e ricominciare
da capo”, ha detto Alfano in merito all’arresto dell’assessore
Zambetti. Non siamo di fronte a una nuova tangentopoli: “Qui non si ruba
per il partito ma sono ladri che rubano per sé. Lo dico anche ai finti
puristi della sinistra”, ha detto Alfano.
14-10-2012 ALFANO, EUROPEISTI MA NON EUROTAPPETINI
“Siamo europeisti convinti, ma non siamo ‘eurotappetini’ o
euroinginocchiati’, che devono andare a Bruxelles a cospargersi il capo
di cenere”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano commentando
le prospettive dell’unione europea. Secondo Alfano, “L’Italia
deve contare di più in Europa”. A proposito delle politiche del
rigore ha aggiunto: “Se fossimo convinti che i sacrifici ce li chiede
davvero l’Europa ci staremmo anche, ma in realtà abbiamo capito
che ce li chiedono la Germania e la Francia per il legittimo interesse dei tedeschi
e dei francesi”. Critiche, infine, sono state rivolte da Alfano alla “politica
economica di un’Europa in cui su 27 paesi uno ci guadagna e 26 ci perdono”.
14-10-2012 PDL: ALFANO, NOSTRA SFIDA PARTE ANCHE DA FAMIGLIA
La “sfida rifondativi” che ha di fronte il Pdl “si fonda sui
contenuti, sulla visione di un Paese che crede nella famiglia, la famiglia fatta
da un papà e da una mamma che si sposano, che tendono ad avere figli
e che credono che la vita qualcuno te la dà e te la toglie e che quel
qualcuno non è il Parlamento”. Lo ha detto il segretario del PdL,
Angelino Alfano, concludendo l’incontro dei Democratici del PdL.
14-10-2012 ALFANO, RICOSTRUIRE ALTERNATIVA A SINISTRA PARTENDO DA VALORI E ECONOMIA
“Bisogna ricostruire tutta l’area alternativa alla sinistra e occorre
partire da due componenti fondamentali i valori, che già il patto della
sinistra è chiaro che va in una direzione laicista ed estremamente di
sinistra, e la questione della politica economica. Il centro destra italiano
rinascerà e si ricostruirà partendo dai valori della tradizione
italiana e dalla politica economica di fronte impronta riformatrice”.
Così il segretario del PdL, Angelino Alfano, che a margine dell’incontro
dei Democratici del PdL, ha aggiunto: “la ricetta economica del Paese
deve presupporre uno stato più leggero, meno spesa e meno sprechi, meno
debito pubblico da cui trarre le risorse per finanziare l’impresa, la
crescita e la minore pressione fiscale”.
17-10-2012 ALFANO: IN LOMBARDIA MARONI? È PREMATURO
“È tutto molto anticipato e precoce e non dobbiamo bruciare nessuna
possibilità per la fretta di comunicare ai giornali le nostre decisioni”.
Così risponde il segretario PdL Alfano a chi gli chiede se sarà
Maroni il prossimo candidato alla presidenza della regione Lombardia. “È
un lavoro meticoloso e laborioso, la scelta sarà fatta con metodo democratico”
dice, distinguendo tra ciò che si è verificato ultimamente, e
i 17 anni di governo Formigoni.
19-10-2012 ALFANO: “IL PDL NON È IL PARTITO DI LE PEN”
“Cacceremo dal partito ladri, rubagalline, i malfattori e gaglioffi. Tolleranza
zero”. Così il segretario PdL, Alfano. E alla Santanché,
che ha chiesto le dimissioni del gruppo dirigente del partito, risponde: “Il
PdL non è d’estrema destra, non è il partito di Le Pen,
non è contro l’euro, né per l’uscita dall’Ue”.
Del Csm dice: “Si colloca sempre come terza Camera”, non esprime
mai giudizi positivi su provvedimenti “proposti sia dal centrodestra che
dal centrosinistra”. Dei rapporti con Casini: “IL dialogo è
meno intenso di come appare, è molto intermittente”. “Allergico
alla Lega? Sono immune”, ma parlare di alleanza per le politiche “è
prematuro”.
19-10-2012 BERLUSCONI: PER VINCERE BISOGNA ESSERE UNITI
“Per vincere bisogna essere uniti, ma di tutto se ne sta occupando Alfano”.
Lo ha detto Berlusconi a proposito della situazione interna del PdL. In merito
alle elezioni per la regione Lombardia, l’ex-premier si limita a dire:
“Non me ne sto occupando”.
21-10-2012 ALFANO: PRONTA LA NUOVA SQUADRA POLITICA
“A breve presenterò una squadra con elementi politici di grande
livello per ricostruire il centrodestra”. Così il segretario del
PdL, Alfano. E sottolinea: “Impediremo una rilettura di Berlusconi con
la cronaca nera e rosa”. “La costruzione del nuovo centrodestra
si fonderà tutto sulla parola pulizia”, prosegue. Sul testo anticorruzione:
“Siamo favorevoli”. Sulle elezioni: “Se vincesse la sinistra,
la politica sarebbe dettata dalla Cgil”. Su Berlusconi: “Pronto
a un passo indietro per consentire la ricomposizione dei moderati”. Infine,
su Schifani: “Sono d’accordo con lui sulla costituente dei moderati
come luogo dove far emergere i contenuti”.
21-10-2012 ALFANO: RIDURRE IVA E ABBATTERE DEBITO
A Monti diremo che vanno sostenute le famiglie e che non può essere diminuito
il loro potere d’acquisto, per cui insisteremo nella riduzione dell’Iva
e chiederemo che non si facciano passi indietro sulle detrazioni”. Così
il segretario del PdL, Alfano, spiegando che “l’obiettivo è
togliere il debito alle future generazioni. Dobbiamo abbattere la spesa pubblica
improduttiva, perciò va introdotto il federalismo fiscale”. “Il
cambio lira-euro – ha detto ancora Alfano – ha favorito l’impoverimento
dei ceti. Difenderemo poveri e ceto medio, faremo di tutto per impedire che
chi si è conquistato una posizione non scenda i gradini della scala sociale”.
24-10-2012 ALFANO: FERMARE RISCHI BOMBARDAMENTO FISCALE
“Dobbiamo fermare quello che rischia di essere un vero e proprio bombardamento
fiscale”. Così il segretario del PdL, Alfano, in conferenza stampa
sul Ddl Stabilità, all’indomani dell’incontro con Monti avuto
insieme con Berlusconi. Ribadisce un giudizio “fortemente critico su molti
aspetti” della legge. Parla di “manovra recessiva che rischia di
essere non a favore ma contro la ripresa economica”. Torna a chiedere
l’abolizione dell’aumento dell’Iva e insiste sul ‘no’
alla retroattività delle detrazioni fiscali. Propone “la creazione
di due fondi, uno a sostegno delle famiglie e uno delle imprese”. E dice:
da Monti “nessuna preclusione”.
24-10-2012 BERLUSCONI LASCIA: PRIMARIE IL 16 DICEMBRE. SANTANCHÈ: MI
CANDIDO
Dopo il passo indietro di Berlusconi il quale ha annunciato che le primarie
del Pdl si terranno il 16 dicembre, Daniela Santanchè ha lanciato la
sua candidatura. "Berlusconi ha fatto bene a fare questa dichiarazione
- ha detto Santanchè - così ha tolto l'immobilismo politico. Certamente
che mi candiderò dopo la battaglia che ho fatto. Non ho paura di nessuno
e credo che ci sono tante personalità di cui auspico la candidatura".
Sulla sua idea di partito, Santanchè ha spiegato: "La mia idea di
partito è innanzitutto quella di trovare il nome giusto del partito,
poi adotterò lo slogan del meno 50% sul costo della politica. Inoltre
non accetterò che in nome dell'Europa si uccidano le famiglie e gli italiani
non dovranno imparare il tedesco". L'ex premier ha annunciato di non ricandidarsi
e ha detto che "sta al Popolo della Libertà, al segretario Angelino
Alfano, e a una generazione giovane che riproduca il miracolo del 1994, dare
una seria e impegnativa battaglia per fermare questa deriva". Quanto fatto
dal 1994, ha spiegato Berlusconi, "non può essere disperso"
e "la continuità con lo sforzo riformatore cominciato diciotto anni
fa è in pericolo serio. Una coalizione di sinistra che vuole tornare
indietro alle logiche di centralizzazione pianificatrice che hanno prodotto
la montagna del debito pubblico e l'esplosione del paese corporativo e pigro
che conosciamo, chiede di governare con uno stuolo di professionisti di partito
educati e formati nelle vecchie ideologie egualitarie, solidariste e collettiviste
del Novecento". "Per amore dell'Italia - ha detto l'ex premier - si
possono fare pazzie e cose sagge. Diciotto anni fa sono entrato in campo, una
follia non priva di saggezza: ora preferisco fare un passo indietro per le stesse
ragioni d'amore che mi spinsero a muovermi allora. Non ripresenterò la
mia candidatura a premier ma rimango a fianco dei più giovani che debbono
giocare e fare gol. Ho ancora buoni muscoli e un po' di testa - ha proseguito
- ma quel che mi spetta è dare consigli, offrire memoria, raccontare
e giudicare senza intrusività". "Con elezioni primarie aperte
nel Popolo della Libertà - ha detto ancora - sapremo entro dicembre chi
sarà il mio successore, dopo una competizione serena e libera tra personalità
diverse e idee diverse cementate da valori comuni. Il movimento fisserà
la data in tempi ravvicinati (io suggerisco quella del 16 dicembre), saranno
gli italiani che credono nell'individuo e nei suoi diritti naturali, nella libertà
politica e civile di fronte allo Stato, ad aprire democraticamente una pagina
nuova di una storia nuova, quella che abbiamo fatto insieme, uomini e donne,
dal gennaio del 1994 ad oggi". "Lo faranno con un'investitura dal
basso - ha spiegato - nella quale ciascuno potrà riconoscere non solo
i suoi sogni, come in passato, e le sue emozioni, ma anche e soprattutto le
proprie scelte razionali, la rappresentanza di idee e interessi politici e sociali
decisivi per riformare e cambiare un paese in crisi, ma straordinario per intelligenza
e sensibilità alla storia, che ce la può fare, che può
tornare a vincere la sua battaglia europea e occidentale contro le ambizioni
smodate degli altri e contro i propri vizi". In merito a Monti, il Cavaliere
ha rivendicato ancora una volta la decisione di aver lasciato un anno fa la
guida del governo al "senatore e tecnico Mario Monti, espressione di un
Paese che non ha mai voluto partecipare alla caccia alle streghe". "Il
presidente del Consiglio e i suoi collaboratori - ha sottolineato - hanno fatto
quel che hanno potuto, cioè molto, nella situazione istituzionale, parlamentare
e politica interna, e nelle condizioni europee e mondiali in cui la nostra economia
e la nostra società hanno dovuto affrontare la grande crisi finanziaria
da debito". "Sono stati commessi errori - ha detto ancora Berlusconi
- alcuni riparabili a partire dalle correzioni alla legge di stabilità
e ad alcune misure fiscali sbagliate, ma la direzione riformatrice e liberale
è stata sostanzialmente chiara. E con il procedere dei fatti - ha concluso
- l'Italia si è messa all'opera per arginare con senso di responsabilità
e coraggio le velleità neocoloniali che alcuni circoli europei coltivano
a proposito di una ristrutturazione dei poteri nazionali nell'Unione Europea".
24-10-2012 ALFANO, SINISTRA VUOLE AUMENTO TASSE. NOI TAGLIO SPESA IMPROPRIA
“Le risorse devono essere prese riducendo la spesa pubblica e abbattendo
il debito. La radicale differenza con la sinistra è che loro sono per
l’aumento delle tasse”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino
Alfano, durante una conferenza organizzata nella sede del partito, a Roma. “La
nostra idea è molto chiara”, ha aggiunto. Ovvero, “non fare
marcia indietro, non dare la sensazione di procedere con spese “non fare
marcia indietro, non dare la sensazione di procedere con spese allegre, cosa
che non ha mai connotato il governo Berlusconi. Noi siamo costantemente al lavoro
per evitare che si aumentino le tasse e per provare, ove possibile, rimanendo
inalterati i saldi di finanzia pubblica, a diminuirle. Noi vogliamo difendere
il ceto medio italiano”.
26-10-2012 MARINA BERLUSCONI: “MIO PADRE? NON È UN ADDIO. E NON
SOTTOVALUTATE ALFANO”.
<<Mio padre mi ha chiamato mercoledì sera. L’ho sentito
sereno, come sempre quando prende decisioni di questa importanza. Non agisce
mai d’impulso, pondera bene e a fondo. Ma una volta che ha deciso, ha
deciso>>. Marina Berlusconi segue da vicino quello che sta accadendo nel
centrodestra e non solo. L’annuncio che il Cavaliere farà un passo
indietro non è giunto per lei inatteso.
Nessuna sorpresa quindi? Ne avevate discusso nei giorni scorsi? Magari nella
famosa riunione del lunedì…
<<Siamo una famiglia dove si parla. Io sorpresa? No, non più di
tanto. Certo, attorno al Pdl si è sollevata parecchia polvere, si è
astrologato molto e spesso a sproposito di progetti veri o presunti…>>.
Partito delle amazzoni, rottamatori.
<<In realtà la decisione che ha annunciato mercoledì sera,
mio padre l’aveva dentro da tempo. La sua disponibilità l’aveva
già manifestata pubblicamente non più tardi di due settimane fa.
Mi pare abbia avviato una evoluzione e un processo di rinnovamento fisiologico
nel modo più costruttivo possibile. Qualcuno se ne è meravigliato>>.
Si riferisce a chi si è stupito per il tono non aggressivo della lettera
di suo padre?
«Si può stupire solo chi per anni ha creduto - o ne è stato
artefice - alla propaganda becera sul regime, al Caimano che avrebbe avvelenato
i pozzi, messo a ferro e fuoco la città prima di andarsene. Peccato per
loro, si sono trovati davanti a un annuncio estremamente pacato, senza spigolature
polemiche, l'annuncio di chi vuole unire e non dividere. Un annuncio da vero
uomo al servizio dello Stato. Mio padre è proprio questo, una persona
generosa, responsabile, spinta sempre dalla volontà di costruire e mai
di distruggere».
Sarà anche così, ma nel frattempo il Pdl ha rischiato di implodere.
E di farlo dietro il tentennare di suo padre.
«Altro che tentennare. Ha preso una decisione coraggiosa e difficile che
apre per il centrodestra una fase nuova, dà prospettive all'Italia dei
moderati, che, non lo dimentichi, resta maggioranza nel Paese».
Maggioranza ma sfilacciata.
«Ancora una volta il Pdl si trova caricato di responsabilità enormi,
ma io credo che, con il contributo prezioso che mio padre ancora darà,
certe diagnosi funeste si potranno rivelare premature e azzardate».
Sempre suo padre e il Pdl, è un arrocco? Senza Lega il centrodestra avrebbe
perso .
«Naturalmente è indispensabile che anche altre componenti, altri
leader che dicono di condividere gli stessi valori, dimostrino di avere uguale
coraggio e lungimiranza».
Si riferisce a Maroni? A Casini?
«Sono solo un'osservatrice. Nomi non spetta a me farne. Si parla molto
di recuperare "lo spirito del '94": oggi recuperare quello spirito
significa avere la capacità di superare egoismi e divisioni».
Anche perché i sondaggi sono, questi sì, funerei per il Pdl.
«Primo, a me sembra che la situazione sia così in divenire che
prevedere oggi che cosa faranno gli elettori fra 6 mesi è difficile.
Secondo, l'avvio delle primarie nel Pdl cambia lo scenario. Terzo, le primarie
del Pd, che seguo con grande attenzione, sono certo una dimostrazione di vivacità,
però...».
Però il Pdl lo sta imitando...
«Mi lasci finire, è un po' diverso. Le primarie del Pd stanno rendendo
ancora più evidente come fra i protagonisti ci siano visioni del mondo
opposte, contraddizioni ideologiche profonde, differenze così insanabili
che credo renderebbero impossibile creare una maggioranza di governo minimamente
stabile. Non dimentichiamo la fine che fece Prodi quattro anni fa. E mi pare
perfino superfluo sottolineare come certe posizioni, già ampiamente sconfitte
dalla storia, oggi siano ancora più anacronistiche, e totalmente insostenibili
di fronte all'Europa e ai mercati».
Fatto sta che un passo indietro si imponeva tra sondaggi, partito in difficoltà
e interessi aziendali...
«Le aziende lasciamole stare. L'abbiamo fatto troppe volte questo discorso.
La realtà è che dalla politica non hanno mai avuto vantaggi, anzi.
Per quanto riguarda il partito, invece, non deve chiedere a me».
Ma segue con attenzione il Pdl.
«Come cittadina. Come elettrice. Posso dirle che per Angelino Alfano provo
grande rispetto e stima, si è trovato ad affrontare una missione estremamente
difficile, perché succedere a Silvio Berlusconi è impresa da far
tremare i polsi, missione che via via si è sempre più complicata
a causa di tutto quello che è successo. Eppure, questa situazione è
riuscito a gestirla, dimostrando coraggio, capacità e anche grande lealtà».
Alfano quindi?
«Alfano cosa?».
Beh circolano i nomi di una decina di candidati per queste primarie. E chissà,
il Pdl è alla ricerca di un Renzi di centrodestra, c'è poi Montezemolo...
«Mi pare presto non crede?».
Facce nuove non guastano.
«E ben vengano. Ma non illudiamoci. Il nuovismo non rappresenta una ricetta
magica. L'equazione nuovo=buono, vecchio=cattivo da buttare è una scorciatoia
che rischia di non portare da nessuna parte. Mi pare profondamente sbagliato
ragionare per slogan, etichette o date di nascita. Oltre alla novità
ci deve essere la sostanza, non si deve perdere l'attenzione e il rispetto per
quello che magari nuovo non è, ma che resta valido e merita di essere
conservato».
Anche Veltroni e D'Alema?
«Non mi permetto di giudicare. Dico solo che una lunga militanza politica
non può essere di per sé una nota di demerito».
Ma dopo gli scandali da Fiorito alla sanità lombarda a Penati, l'antipolitica
rischia di vincere alla grande...
«Certo, abbiamo assistito a vicende disgustose, che l'Italia non merita.
Anche qui, però, andiamoci cauti. È troppo facile la contrapposizione
tra società civile buona e politica cattiva. Bisogna stare attenti alle
generalizzazioni. Un conto è la politica, un altro sono certi politici,
anche se non pochi. La risposta agli scandali non sta nella deriva solo distruttiva
dell'antipolitica. La politica è uno degli elementi fondanti della democrazia,
oltre un certo limite indebolirla significa indebolire la democrazia stessa».
Alla fine si torna a Monti, suo padre lo vedrebbe come leader dei moderati.
«Monti è una persona per bene e di grande valore, ha fatto molto
in una situazione obiettivamente difficile. Anche se non tutto il suo governo
mi pare dello stesso livello e il giudizio che mi sento di dare da persona che
ogni giorno vive la realtà delle imprese non è fatto di sole luci.
Io credo che almeno nella fase iniziale questo esecutivo avesse spazi di manovra
senza precedenti, sia sul piano delle riforme che su quello del taglio alle
spese, spazi che non sono stati sfruttati fino in fondo. È poi innegabile
l'effetto recessivo di certe misure. Non si poteva fare altrimenti? Può
darsi, ma gli effetti sull'economia sono stati pesanti».
Dopo 18 anni suo padre si ritaglia un ruolo da consigliere. Tempo di bilanci?
Molti elettori sono delusi.
«No, guardi, i bilanci si fanno alla fine, e qui la partita è ancora
bene aperta. E non ho il minimo dubbio che il tempo farà giustizia di
tanti giudizi bugiardi e faziosi, un'operazione-verità che è già
cominciata, basti pensare a com'è caduta la bugia dello spread. Certo,
non posso negare di provare amarezza».
Anche lei delusa, è una notizia?
«Non mi fraintenda. La domanda che dobbiamo porci è questa: perché
un uomo come mio padre che è sempre stato capace di innovare radicalmente,
in qualunque campo abbia operato, arrivato alla guida del Paese è riuscito
a fare sì molto e bene, ma certamente meno di quello che avrebbe saputo
e voluto? La risposta che do io è che questo è un Paese dove in
troppi hanno il potere di veto, ma nessuno, nemmeno il presidente del Consiglio,
quello di decidere davvero. E poi purtroppo c'è un'altra ragione».
Ancora le mani legate?
«No, una ragione forse ancora più grave: una maturità democratica
insufficiente in settori delicatissimi delle nostre istituzioni. Quello che
hanno fatto certi magistrati è incompatibile con le regole di una democrazia
autentica e compiuta. Mio padre queste anomalie le ha evidenziate anche suo
malgrado, le ha vissute sulla propria pelle pagando un prezzo altissimo. Questa
è una battaglia di civiltà che deve e dovrà essere combattuta
fino in fondo. Ne va del futuro di tutti noi».
Lo dica: le risulta difficile accettare questo passo indietro di suo padre...
«No, affatto, perché a me sembra in realtà un passo avanti,
un nuovo passo, estremamente importante, di un grande cammino iniziato vent'anni
fa che, comunque la si pensi, è stato, è e sarà unico e
straordinario».
Daniele Manca
25-10-2012 ALFANO, DECISIONE BERLUSCONI CAMBIA IL DOMANI
“La decisione di Berlusconi cambia il domani. E lo ha chiamato con lungimiranza,
dimostrando di essere uno statista. Ha messo in moto le primarie”. Lo
ha detto il segretario nazionale del PdL Angelino Alfano, nel corso di una conferenza
stampa a Caltanissetta. Sulla sua possibile futura leadership Alfano ha osservato
che, il carisma di Berlusconi “non è eguagliabile, ma certamente
si apre un futuro nuovo per tutto il centrodestra. Le primarie – ha concluso
– non debbono assolutamente essere occasione di personalismi”.
26-10-2012 BERLUSCONI. CONDANNA POLITICA, È BARBARIE
“Ero certo di essere assolto da un’accusa totalmente fuori dalla
realtà, è una condanna politica incredibile e intollerabile. Non
si può andare avanti così, si deve fare qualcosa”. Lo ha
detto Silvio Berlusconi a Studio aperto, commentando la sentenza di primo grado
che lo ha condannato a 4 anni nel processo Mediaste. L’ex premier ha poi
aggiunto che con certi giudici “un Paese diventa incivile, barbaro, invivibile
e cessa di essere una democrazia”. Infine dice “non c’è
alcun nesso tra il mio passo indietro e la condanna”.
26-10-2012 ALFANO: È ACCANIMENTO CONDANNA DI BERLUSCONI
“Ennesima prova di accanimento giudiziario nei confronti del presidente
Silvio Berlusconi. Una condanna inaspettata e incomprensibile con sanzioni principali
e accessorie iperboliche. Siamo certi che i prossimi gradi di giudizio gli daranno
ragione e speriamo che questi giudizi giungano in fretta”. Questo il commento
a caldo di Angelino Alfano sulla sentenza del processo Mediaset, in cui l’ex
premier è stato condannato a 4 anni. Gli fa eco il portavoce di Berlusconi,
Bonaiuti: “Una sentenza che conferma anni di accanimento giudiziario.
Nei prossimi gradi di giudizio, Berlusconi troverà un giudice a Berlino”.
26-10-2012 LEGALI BERLUSCONI: SENTENZA INCREDIBILE
“Una sentenza assolutamente incredibile che va contro le risultanze processuali.
Addirittura non si è tenuto contro delle decisioni della Corte di Cassazione
e del Giudice di Roma, che per gli stessi fatti hanno ampiamente assolto il
Presidente Berlusconi”. Così in una nota congiunta, i legali di
Berlusconi Ghedini e Longo commentano la sentenza Mediaset. “Straordinario
– aggiungono – che non si sia attesa la decisione della Corte Costituzionale
in ordine al conflitto sollevato, che potrà comportare l’annullamento
del processo”.
26-10-2012 ALFANO, PIAZZE PIENE CON GRILLO? È SOTTO OCCHI TUTTI
“Il successo nelle piazze di Beppe Grillo è sotto gli occhi di
tutti, non bisogna negare o demonizzare il cosiddetto fenomeno dell’antipolitica.
Il problema è che la politica non ha dato una buona prova di se stessa,
ci sono politici che hanno dimostrato di non fare gli interessi di tutti ma
i propri”. Lo ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, rispondendo
ai cronisti sul successo di pubblico che ha ottenuto Grillo durante il suo tour
elettorale in Sicilia.
26-10-2012 ALFANO, MARINA BERLUSCONI DONNA DI TENACE CONCETTO
“Ho grande stima di Marina Berlusconi, parafrasando Sciascia la reputo
una donna di tenace concetto. Dimostra solidità intellettuale”.
Così il segretario del PdL Angelino Alfano ha risposto ai cronisti commentando
l’intervista di Marina Berlusconi al Corriere della Sera.
29-10-2012 BERLUSCONI: <<RESTO IN CAMPO: DEDICHERÒ IL MIO TEMPO
A CAMBIARE L’ITALIA>>. MONTI BIS? <<SOLO SE SI CANDIDA ALLE
ELEZIONI>>
«Confermo la mia decisione di non presentarmi come candidato alla presidenza
del Consiglio in modo da facilitare l'alleanza di tutti i moderati in un unico
rassemblement». Lo ha detto l'ex premier Silvio Berlusconi nel corso di
una conferenza stampa a Villa Gernetto. «Resto però in campo, continuerò
a essere presidente del mio movimento. Intendo dedicare la massima parte del
mio tempo al mio Paese e continuare nell'opera di modernizzazione e cambiamento
con cui mi sono presentato agli italiani nel 1994». «Confermo che
nel nostro partito ci saranno le primarie», ha aggiunto.
Il governo Monti e la spirale recessiva
Il Governo dei tecnici, «ebbe per nostro preciso invito il compito di
cambiare la Costituzione. Ma nessuno di questi cambiamenti è stato presentato».
«Il Governo dei tecnici ha introdotto misure che portano l'economia in
una spirale recessiva» e «ha adottato al 100 per 100 le indicazioni
della Germania egemone, anche sul piano dell'economia». Quanto a Monti,
«se crederà di partecipare alle elezioni e di farsi eleggere come
candidato premier potrà svolgere il ruolo di presidente del consiglio».
Decideremo se togliere la fiducia
«Dobbiamo mettere nella bilancia da un lato il fatto che le iniziative
del Governo» stanno portando il Paese in «una spirale recessiva
e dall'altro il fatto che con la sfiducia al Governo si avrebbe una situazione
che potrebbe essere interpretata in un modo dal mondo della finanza e che si
anticiperebbe di poco la data delle elezioni», ha spiegato Berlusconi,
annunciando che «nei prossimi giorni esamineremo la situazione e decideremo
se sia meglio togliere immediatamente la fiducia a questo governo o conservarla
dato l'arrivo delle elezioni».
Le dichiarazioni della tarda mattinata al tg5.
«Delle conseguenze ci saranno. Mi sento obbligato a restare in campo per
riformare il pianeta giustizia perchè ad altri cittadini non capiti ciò
che è capitato a me», ha detto Silvio Berlusconi al Tg5, dopo la
condanna di ieri con l'interdizione dai pubblici uffici.
30-10-2012 ALFANO: MI CANDIDO ALLE PRIMARIE PDL
Il segretario del PdL, Alfano, conferma per il 16 dicembre le primarie del partito.
E annuncia: “Io mi candiderò”. Indica la road map: stamana
ci sarà il tavolo che scriverà le regole, il 7 novembre la delibera
dell’ufficio di presidenza del partito. Ed entro il 16 novembre saranno
presentate le candidature. Respinge l’idea che il PdL sia “diviso
tra montani e antimontiani”: è “surreale”. Sulle parole
di Berlusconi, dice, troppo “can can mediatico”. “Sconfessato”
da Berlusconi? “Le mie idee sono condivise nel partito”. Poi assicura
il sì alla fiducia al Ddl anticorruzione. “Per quanto ci riguarda
il governo va avanti”, afferma Alfano.
30-10-2012 ALFANO: PERSO PERCHÉ DIVISI I MODERATI
“In Sicilia abbiamo perso perché abbiamo diviso i moderati”.
Lo sottolinea il segretario del PdL, Alfano, commentando i risultati delle elezioni
siciliane. Alfano considera comunque “positivo” il 25% raggiunto
da Musumeci. “È la dimostrazione che il centrodestra c’è
e può essere vincente”, afferma. E ricorda anche quella parte dell’elettorato
che non è andata a votare. Poi riferisce di aver sentito al telefono
Berlusconi: “Condivide la mia analisi sul voto in Sicilia”. Infine:
“Auguro a Crocetta il miglior lavoro possibile per il bene della Sicilia”.
01-11-2012 BERLUSCONI: DA PDL NO CAMPAGNA CONTRO MONTI
“Non faremo una campagna elettorale contro Monti”, dice il leader
PdL, Berlusconi. Ma aggiunge, l’austerità imposta all’Ue”,
su “pressione” di una Germania “egemone”, ha “immesso
l’economia in una spirale recessiva senza fine”. Staccare la spina
al governo “dipenderà dall’accettazione o meno delle nostre
modifiche al ddl Stabilità”, dice. “Dobbiamo invertire la
nostra politica economica”. Per la riforma elettorale “i tempi ci
sono tutti”. Le preferenze “sono un’anomalia italiana”.
“Sono terrorizzato dal voto di scambio”. Il porcellum “lo
vuole il Pd”; “per me il sistema migliore è lo spagnolo,
che ha un’alta soglia di sbarramento e permette la governabilità”.
02-11-2012 ALFANO: PER NOI OK ALL’ELECTION DAY
“Buona cosa anticipare elezioni politiche di 50 giorni risparmiando 100
mln votando insieme alle Regionali. Per noi ok election day”. Così
il segretario del PdL Alfano su twitter. Sull’ipotesi di elezioni politiche
anticipate mercoledì il segretario del Pd Bersani aveva detto: “Non
vedo motivi perché non si possa andare alla scadenza naturale”.
Mentre il leader dell’Udc Casini aveva lanciato l’ipotesi di un
election day per regionali e politiche anticipate. Poi Alfano replica alla battuta
di Bersani sulla difficoltà del PdL di trovare fondi per le primarie
(“Noi non glieli prestiamo”): “Bersani stia tranquillo, faremo
con soldi puliti”.
03-11-2012 BERLUSCONI: LOMBARDIA? NO A UN LEGHISTA
Si complica la strada per una guida della Lega alla Regione Lombardia. Berlusconi,
infatti, dice no ad un governatore del Caroccio. “Deciderà l’Ufficio
di presidenza del nostro movimento, ma escludo che si arrivi a una scelta del
genere”, dice Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa. “La Lega
ha già la presidenza di due Regioni importantissime. È impossibile
che il PdL possa rinunciare anche alla Lombardia”, sostiene l’ex
presidente del Consiglio. Per la riforma elettorale lancia una ipotesi ‘salva
Lega’: “C’è l’ipotesi che la soglia del 5% non
valga per i partiti che, in almeno 3 regioni, superino il 15%.
04-11-2012 BERLUSCONI: “CHIEDO SCUSA AGLI ITALIANI”
“Pensavo di chiedere scusa agli italiani perché non ce l’ho
fatta. La crisi ha cancellato i nostri sforzi, anche se ho lasciato la disoccupazione
al punto più basso degli ultimi vent’anni”. Così Berlusconi
nell’ultimo libro di Vespa. “Abbiamo garantito la pace sociale negli
anni più duri della crisi – ha proseguito -, impiegato 38 mld in
ammortizzatori sociali, tagliato le spese ai ministeri e attuato il più
grande stanziamento sulla Cig della storia italiana. Se mi ricandiderò
in Parlamento? “Sono tentato a dire di no, ma in tanti mi chiedono di
restare in campo come padre fondatore del PdL”.
04-11-2012 LEGGE STABILITÀ: ALFANO (PDL), SODDISFAZIONE PER ACCOGLIMENTO
PROPOSTE PDL
“Piena soddisfazione per i risultati ottenuti in commissione Bilancio
dal Popolo della Libertà, le cui proposte sono state in gran parte accolte
dal Governo, anche grazie al lavoro del relatore on. Renato Brunetta e dei nostri
rappresentanti in commissione. Tra queste, il no alla retroattività del
taglio delle deduzioni e delle detrazioni farà in modo che le famiglie
e chi ha un mutuo non subiscano alcun cambiamento in negativo né retroattivo,
né in prospettiva. E ancora, l’eliminazione dell’aumento
dell’Iva per l’aliquota del dieci per cento, non porterà
alcun aumento per i beni di largo consumo e di prima necessità. Mentre
gran parte delle risorse recuperate dalla diminuizione dll’Irpef saranno
destinate al mondo del lavoro attraverso l’abbattimento del cuneo fiscale.
Questo si tradurrà in più soldi in busta paga per i lavoratori,
ma anche più risorse per i contratti aziendali finalizzata alla produttività
e allo sviluppo. Dal 2014, inoltre, sarà tagliata l’Irap lavoro
con grande sollievo per le imprese e per il lavoro autonomo mentre dal 2013
sarà istituito, con risorse aggiuntive, un fondo per la riduzione della
pressione fiscale sulle famiglie e le imprese. In particolare, abbiamo chiesto
che la riduzione, per le famiglie, fosse indirizzata all’eliminazione
dell’Imu prima casa, nostra priorità assoluta; fosse indirizzata
all’eliminazione dell’Imu prima casa, nostra priorità assoluta;
mentre per le imprese, abbiamo chiesto che l’utilizzo del taglio dei cattivi
trasferimenti venisse orientato alla riduzione strutturale, fino alla eliminazione
dell’Irap. Infine, i nostri rappresentanti in commissione Bilancio e il
nostro relatore on. Brunetta, con i loro emendamenti, lavoreranno per eliminare
le decisioni del Governo in tema di pensioni di guerra e di invalidità
e di cooperative sociali, oltre che per pensioni di guerra e di invalidità
e di cooperative sociali, oltre che per modificare totalmente gli incrementi
di orario per gli insegnanti nelle scuole. In definitiva, il Popolo della Libertà
ha offerto un contributo straordinario sul fronte della legge di stabilità
per renderla, nel rispetto dei saldi e degli obiettivi di risanamento di finanza
pubblica, più equa e più orientata verso prospettive di crescita
e di sviluppo”. È quanto afferma il segretario politico del Pdl,
Angelino Alfano.
05-11-2012 LEGGE STABILITÀ, GASPARRI: NO A TAGLI SICUREZZA
“No” a tagli agli organici delle forze di Polizia, il governo “sia
coerente”. Lo dichiara il presidente del gruppo PdL al Senato, Gasparri.
“Qualora le nostre proposte non venissero accolte, la legge di stabilità
non meriterebbe altro che la bocciatura”. Sia Monti che Napolitano hanno
detto che “la lotta al crimine rappresenta una priorità”,
e allora “il governo deve dare parere favorevole all’emendamento
alla legge di stabilità presentato dal PdL alla Camera” che esclude
dai tagli gli organici della Polizia.
06-11-2012 RIFORMA VOTO, PDL: NESSUNA FRATTURA
Gasparri e Quagliariello respingono le critiche del Pd e rilanciano il dialogo
sulla riforma elettorale. Il capogruppo del PdL al Senato nota: “Il voto
sulla soglia minima al 42,5% per il premio di maggioranza non determina nessuna
rottura. Non c’è alcuna chiusura al dialogo, ma solo una spinta
alla decisione”. Il vicecapogruppo del PdL al Senato osserva: il voto
di oggi “non implica che questo testo non possa essere ancora allargato.
Non abbiamo ancora specificato che cosa accade se non si raggiunge la soglia
del 42,5%”.
06-11-2012 ALFANO: REGOLE PRIMARIE SONO PRONTE
“Le regole per le primarie del PdL saranno pronte entro mercoledì.
Giovedì l’Ufficio di presidenza con Berlusconi”. È
quanto ha annunciato il segretario del Popolo della Libertà Alfano, alla
conferenza stampa al termine del tavolo per le primarie. “Berlusconi non
le vuole più? Lo escludo, le ha proposte lui”. Potrebbero saltare
o slittare? “La democrazia è un esercizio faticoso, alcuni hanno
una certa refrattarietà anche nel PdL. Ma io vado avanti. È l’unico
modo per rifondare il centrodestra e fermare la sinistra. Possiamo farlo solo
noi e ci riusciremo”.
06-11-2012 PRIMARIE PDL, TETTO A SPESA CANDIDATI
Le primarie del PdL si terranno il 16 dicembre dalle 8 alle 22. Per presentare
le candidature c’è tempo fino alle ore 24 del 19 novembre e servono
10.000 firme (in ciascuna regione non ne possono essere raccolte più
di 2.000). Lo prevede la bozza del regolamento. Le regole dovrebbero essere
ratificate giovedì dall’ufficio di presidenza PdL. Il tetto di
spesa di ciascun candidato è di 200mila euro, pena l’esclusione
dalle primarie. I candidati devono sottoscrivere un impegno: chi perde, qualsiasi
sia il vincitore, deve garantire il sostegno al PdL e al centrodestra.
08-11-2012 PRIMARIE PDL, OGGI IL TESTO DEFINITIVO
Per le regole sulle primarie del PdL bisognerà attendere il testo definitivo
che dovrebbe essere stilato in giornata. La decisione infatti di procedere con
primarie sul modello americano per l’elezione del candidato premier (voto
in una convention di delegati territoriali, ndr), ha richiesto un supplemento
di discussione. Il tavolo dunque tornerà a riunirsi nella giornata di
oggi, alle 12, con all’esame la nuova bozza. Eventuali emendamenti si
potranno presentare entro le 10. Dalle 14.30 l’Ufficio di Presidenza.
09-11-2012 ALFANO: CON BERLUSCONI LEALTÀ E RISPETTO
Alfano conferma la solidità dei rapporti con Berlusconi. “Il nostro
è un rapporto di lealtà e di rispetto assoluti e reciproci”,
sostiene il segretario del PdL in una nota stampa. “Come capita nella
normalità della vita di una famiglia, nelle discussioni appassionate
che accadono nelle case di ciascuno di noi, possiamo permetterci di ragionare
e di cercare insieme – dice Alfano – le soluzioni migliori, ma sempre
sicuri di farlo con affetto e sostegno vicendevole”. Critica alcuni giornali
per come parlano del PdL: prima era descritto come “una caserma”,
ora parlano di “rissa”. Questo è “un giochino mediatico
che non sta in piedi”.
11-11-2012 ALFANO A FINI: “NO IPOTESI MONTI BIS”
“Per noi il Monti bis non esiste perché non vogliamo fare nessun
accordo con Bersani e la sinistra”. Così il segretario del PdL,
Alfano, a “In mezz’ora”, replicando a Fini che lo incalzava
sull’ipotesi Monti bis. Questo governo è “un pezzo unico”,
dice. E: “La storia di Fini con il centrodestra è conclusa”.
“Facciamo le primarie per scegliere il nostro candidato alla premiership.
Si tratta di una svolta epocale perché non è giusto essere designati”,
prosegue. Sulle alleanze: “Se non torneremo forti, nessuno si alleerà
con noi”. Sul futuro del PdL: “Potremmo decidere di cambiare nome
e simbolo per ‘traguardare’ una fase nuova”.
12-11-2012 PATRIMONIALE, PDL: “ABBIAMO GIÀ DATO”
“Questa della patrimoniale generalizzata mi auguro sia solo materia di
studio e non una proposta operativa, anche per non togliere a Ventola e a Bersani
un loro cavallo di battaglia, nel caso, non augurabile, che vincano le prossime
elezioni”. Così il presidente dei deputati del PdL Fabrizio Cicchitto.
“D’altra parte, a guardare le cose nella sostanza, di mezze patrimoniali
o di patrimoniali mascherate è pieno il percorso fiscale finora fatto,
per cui è proprio il caso di dire che abbiamo già dato”,
conclude.
12-11-2012 LEGGE STABILITÀ: ALFANO, SODDISFAZIONE PER ACCOGLIMENTO
PROPOSTE PDL
“Piena soddisfazione per i risultati ottenuti in commissione Bilancio
dal Popolo della Libertà, le cui proposte sono state in gran parte accolte
dal Governo, anche grazie al lavoro del relatore on. Renato Brunetta e dei nostri
rappresentanti in commissione. Tra queste, il no alla retroattività del
taglio delle deduzioni e delle detrazioni farà in modo che le famiglie
e chi ha un mutuo non subiscano alcun cambiamento in negativo ne’ retroattivo,
ne’ in prospettiva.
E ancora, l’eliminazione dell’aumento dell’Iva per l’aliquota
del dieci per cento, non porterà alcun aumento per i beni di largo consumo
e di prima necessità. Mentre gran parte delle risorse recuperate dalla
diminuzione dell’Irpef saranno destinate al mondo del lavoro attraverso
l’abbattimento del cuneo fiscale. Questo si tradurrà in più
soldi in busta paga per i lavoratori, ma anche più risorse per i contratti
aziendali finalizzati alla produttività e allo sviluppo.
Dal 2014, inoltre, sarà tagliata l’Irap lavoro con grande sollievo
per le imprese e per il lavoro autonomo mentre dal 2013 sarà istituito,
con risorse aggiuntive, un fondo per la riduzione della pressione fiscale sulle
famiglie e le imprese. In particolare, abbiamo chiesto che la riduzione, per
le famiglie, fosse indirizzata all’eliminazione dell’Imu prima casa,
nostra priorità assoluta; mentre per le imprese, abbiamo chiesto che
l’utilizzo del taglio dei cattivi trasferimenti venisse orientato alla
riduzione strutturale, fino alla eliminazione dell’Irap.
Infine, i nostri rappresentanti in commissione Bilancio e il nostro relatore
on. Brunetta, con i loro emendamenti, lavoreranno per eliminare le decisioni
del Governo in tema di pensioni di guerra e di invalidità e di cooperative
sociali, oltre che per modificare totalmente gli incrementi di orario per gli
insegnanti nelle scuole.
In definitiva, il Popolo della Libertà ha offerto un contributo straordinario
sul fronte della legge di stabilità per renderla, nel rispetto dei saldi
e degli obiettivi di risanamento di finanza pubblica, più equa e più
orientata verso prospettive di crescita e di sviluppo”. E’ quanto
afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.
12-11-2012 ALFANO, LIVATINO PUNTO DI RIFERIMENTO ISPIRARE A SUO ESEMPIO IMPEGNO
PER GIUSTIZIA E LEGALITÀ
“Nel ventiduesimo anniversario dell’uccisione del giudice Rosario
Livatino, si celebra non solo il coraggio di portare avanti i valori di giustizia
e di legalità che, soprattutto in una terra complessa come la Sicilia,
sono difficili da affermare, ma anche la discrezione di un magistrato che ha
svolto il suo lavoro nell’interesse della gente e nella convinzione che
il percorso della legge avviene in larga parte a distanza dai riflettori, con
impegno fermo e con costanza.
Per queste ragioni, Rosario Livatino è un esempio e un punto di riferimento
per chi lavora libero da appartenenze, poiché l’unica appartenenza
che si riconosce è alla giustizia, all’etica di un ruolo delicato
e a una professione che raggiunge i suoi massimi livelli se interpretata quasi
come una missione. Quando ero ministro della Giustizia ho deciso di intitolare
alla sua memoria la Sala verde del ministero, luogo per eccellenza dove vengono
assunte le decisioni più importanti in materia di giustizia, per rendere
indelebile il ricordo della grande abnegazione, dell’onestà e dell’amore
con cui svolgeva il proprio ruolo.
Ed è al nobile esempio di un eroe silenzioso della nostra epoca come
Rosario Livatino che dobbiamo continuare a ispirare il nostro impegno quotidiano
per far sì che vengano affermati in ogni ambito della vita pubblica i
valori di giustizia e di legalità”. E’ quanto afferma il
segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.
14-11-2012 ALFANO, DIETA SERVE A STATO-PACHIDERMA NON A FAMIGLIE E IMPRESE
Roma, 14 nov. (Adnkronos) – ”Il treno dell’Italia deve rimettersi
in moto, ma bisogna chiarire quale sara’ la locomotiva. Io ce l’ho
ben presente questa locomotiva. Se non si parte da questo mondo qui, quello
del commercio, avremmo scelto la locomotiva sbagliata e il treno non si metterà
mai in cammino…”. Angelino Alfano parla al Consiglio generale della
Confcommercio e usa una metafora ‘ferroviaria’ per elogiare il lavoro
e gli sforzi del mondo del commercio per uscire dalla crisi economica. ‘‘Il
punto fondamentale -spiega il segretario del Pdl- e’ soltanto uno: e’
capire chi può tirare la ripresa. Tasse, asuterità, tagli, tutto
quello che vuoi’‘, ma non si possono penalizzare le imprese e le
famiglie. ”Ci vuole -aggiunge- anche più serenità d’animo
da parte dei cittadini. Il problema e’ la burocrazia di uno Stato-pachiderma.
Non si possono mettere più a dieta le imprese, le famiglie e il singolo
contribuente. Va messo a dieta lo Stato”.
15-11-2012 ALFANO: CRISI GOVERNO DIPENDA DA BERSANI
“Molto dipende da Bersani, se insiste a voler mettere una tassa da 100
milioni di euro sulle spalle degli italiani”. Il segretario del PdL, Alfano,
all’Assemblea della Cna, ha risposto così ai giornalisti, a proposito
di una eventuale crisi di governo. Alfano assicura che, all’imminente
confronto del governo in Parlamento con la legge di stabilità (oggi in
Aula alla Camera, ndr), il PdL non farà mancare il suo voto: “La
legge di stabilità è fatta nell’interesse dell’Italia
e il nostro voto non è in dubbio”.
16-11-2012 SCHIFANI: FISCO PIÙ VICINO AI CITTADINI
“La fiducia non dipende solo dai politici ma anche da un fisco che deve
essere un po’ più dialogante rispetto al passato. Occorre una grossa
operazione di restyling. Chi farà politica nella prossima legislatura
sarà chiamato a questo grande impegno”. Lo ha detto il presidente
del Senato, Schifani. “Stiamo chiedendo ai cittadini grandi sforzi, quindi
meritano di trovare anche uno Stato più efficiente. Mi auguro che non
avvenga la rottura del rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni”.
16-11-2012 GOVERNO INTERVENGA, O NEL WEEKEND VALUTIAMO
Segretario avverte esecutivo: si rimedi all’errore “Il governo ha
tempo fino a venerdì per rimediare a un madornale errore” o “valuteremo
nel corso di sabato e domenica” il da farsi.
È l’avvertimento che il segretario del Pdl, Angelino Alfano, lancia
al governo, chiedendo di modificare la decisione di non tenere l’election
day per regionali e politiche e di far votare a febbraio nel Lazio, in Lombardia
e in Molise.
17-11-2012 ALFANO: BENE COLLE, PREVALE IL BUONSENSO
Il segretario PdL, Alfano, affida a Twitter il suo commento al comunicato del
Quirinale in cui si parla di elezioni. “Ok comunicato Quirinale. Si va
verso election day, prevale buonsenso, prevalgono le nostre buone ragioni”,
scrive Alfano. “Risparmiati 100 milioni”.
18-11-2012 ALFANO: SIMPATIA PER MOVIMENTO MONTEZEMOLO
Per considerare l’ipotesi di un secondo mandato di governo, “Monti
si deve candidare”. È quanto ha dichiarato il segretario del PdL,
Alfano, in un’intervista al Tg1. “Per noi non è possibile
un Monti bis, perché non è possibile la collaborazione con Bersani”,
ha comunque sottolineato Alfano. Sull’iniziativa di Montezemolo: “Guardiamo
con attenzione e simpatia ogni movimento liberale che si candida a non far vincere
la sinistra”. Infine le primarie del PdL: “L’election day
ci dà qualche problema. Avevamo definito un calendario fino ai primi
di febbraio. Decideremo la prossima settimana”.
18-11-2012 PDL: MONTEZEMOLO GUARDI AL CENTRODESTRA
“Montezemolo deve far per forza allearsi con il centrodestra, altrimenti
ripete l’operazione fatta in passato da Martinazzoli di costruire un centro
che non si allea con il centrodestra, dando il via libera alla sinistra”.
Questa la valutazione del capogruppo PdL alla Camera, Cicchitto. “Vedremo
com’è il sistema elettorale, ma se Bersani punta a guidare uno
schieramento in cui la sinistra radicale è fortissima”, al movimento
di Montezemolo non resta altro che allearsi con il centrodestra.
20-11-2012 ALFANO: PRIMARIE PDL, SARÀ GARA SU IDEE
“Le candidature giuste saranno quelle che sapranno raccogliere le firme.
La procedura va avanti, si profila una bella gara, sarà una gara sulle
idee e non una fiera delle vanità”. Così il segretario del
PdL Alfano, sulle primarie del partito. “C’è da rivedere
il modello organizzativo e lo vedremo nei prossimi giorni”. Avevamo immaginato
di impegnare 5 o 6 domeniche per le nostre primarie, ma credo che 2 o 3 cadranno.
Il modello americano è impraticabile”, se come sembra si va verso
l’election day.
20-11-2012 PRIMARIE PDL, SALGONO A 10 I CANDIDATI
Con Giorgia Meloni che ha sciolto la riserva, salgono a 10 i candidati alle
primarie del PdL (oltre a Meloni, Alfano, Santanchè, Biancofiore, Cattaneo,
Galan, Saporì, Mussolini, Corsetto, Sgarbi). L’ufficializzazione
delle candidature dovrà avvenire entro domenica, quando i 10 dovranno
presentare un minimo di 10mila firme a supporto. Resta da capire quale formula
il PdL utilizzerà per le primarie. L’ufficio di presidenza aveva
optato per “primarie all’americana” in 4 round da iniziare
il 16 dicembre in Lazio, Molise e Lombardia, ma ieri il segretario Alfano ha
chiesto un incontro per un eventuale ritorno a primarie in un’unica giornata.
22-11-2012 PRIMARIE PDL FISSATE PER IL 16 DICEMBRE
“Abbiamo confermato il 16 dicembre” la data delle primarie del Popolo
della Libertà. Lo ha riferito l’ex ministro, Sacconi, lasciando
la sede del PdL, dove è in corso la riunione tra i dirigenti nazionali
e i coordinatori regionali e provinciali del partito.
21-11-2012 PRIMARIE PDL 2012
Alla luce del fatto nuovo rappresentato dalla possibilità delle elezioni
anticipate e accorpate, il calendario delle elezioni primarie del Pdl, inizialmente
deciso dall’Ufficio di Presidenza del partito (con voto sequenziale ispirato
al modello americano), diviene impraticabile, come ho già pubblicamente
osservato in questi ultimi giorni. Su tutto questo, ho convocato per domani
i coordinatori regionali e provinciali del partito, per un confronto sulle questioni
organizzative e sulla data di svolgimento delle primarie.
26-11-2012 BERLUSCONI: PRIMARIE, DECIDE VERTICE PDL
“Deciderà l’ufficio di presidenza del PdL se confermare o
meno le primarie del 16 dicembre”. Lo ha affermato l’ex premier
Berlusconi parlando a Canale 5. Comunque la decisione sarà presa “in
modo democratico, dopo i risultati del voto delle primarie del Pd”, ha
aggiunto. Sulla discesa in campo? “Stiamo valutando” risponde. Sulla
questione di una eventuale candidatura di Monti, l’ex premier dà
ragione a Napolitano: “Monti è senatore a vita e ciò lo
pone fuori dal contrasto politico”. E poi, “con Renzi anche in Italia
si potrebbe avere un partito socialdemocratico”. Infine: dal governo politiche
troppo recessive e accondiscendenza con la Germania.
25-11-2012 ALFANO, IO GARANTISTA, MA A POLITICHE CI SARANNO SORPRESE
”Sono un convintissimo garantista. I pm non devono scrivere le nostre
liste. Per quanto riguarda le politiche, non faremo scegliere i nostri candidati
dai pm, ma saremo severissimi, ci saranno delle sorprese”. Lo assicura
il segretario del Pdl Angelino Alfano parlando a ‘L’Arena’
su Raiuno.
25-11-2012 ALFANO, SANTORO IN RAI?SERVONO AUDIENCE E IMPARZIALITA’
”Santoro come altri sono dei campioni, lo dimostra l’audience. Ma
girando per l’Europa ho visto che non esistono in alcun servizio pubblico
talk show cosi’ violenti. Credo che servano format che diano una visione
piu’ serena delle cose ai cittadini”, cosi’ il segretario
del Pdl Angelino Alfano all”’Arena”, su Raiuno, rispondendo
ad una domanda su Michele Santoro in Rai. ”Per il servizio pubblico servono
scelte aziendali che tengano presente due parametri – ha aggiunto Alfano
– quello dell’audience, e quello dell’informazione imparziale”.
27-11-2012 PRIMARIE PDL, MELONI: SILVIO OSCILLA, MA ORA BASTA PARTITI CHIUSI
Per l'ex ministro Berlusconi deve rimanere e benedire la competizione interna.
Il Cav pensa al suo partito. Per Giorgia Meloni, candidata alle primarie del
Pdl, Silvio Berlusconi deve restare nel partito e sostenere la consultazione
interna senza ulteriori oscillazioni che danneggiano il partito. "Spero
che Berlusconi rimanga e benedica le primarie" perché "la crisi
della politica dipende anche da questi partiti gestiti come fossero associazioni
personali", ha affermato l'ex ministro in una intervista alla "Stampa"
nella quale chiede che le primarie si celebrino perché "quando un
partito decide una cosa, quella cosa si fa".
Berlusconi? "E' sotto gli occhi di tanti che una certa oscillazione,
diciamo così, non giovi a nessuno". Ma intanto il Cavaliere continua
il suo lavoro, forse per creare una nuova "Forza Italia". La politica
dei leader carismatici non è un problema solo del Pdl, ha precisato la
Meloni, "perché gli altri? L'Idv? L'Udc? La Lega? Non sono partiti
a guida carismatica? Non decidono chiusi in una stanza le candidature, come
spenderanno i soldi dei rimborsi? Questo è stato il limite di tutta la
seconda Repubblica, non soltanto del centrodestra o del Pdl". "Per
recuperare la credibilità - ha concluso - bisogna assecondare la voglia
di partecipazione che c'è negli italiani e che tra l'altro scelgono meglio
delle segreterie".
Intanto ieri si sono susseguiti colpi di scena sulle primarie del Pdl. Prima
la notizia che Angelino Alfano sarebbe pronto ad abbandonare Berlusconi: "Indipendentemente
da quello che farà Berlusconi, io resto nel Pdl con Fitto, Lupi e Frattini
e facciamo le primarie". Poi nel pomeriggio - secondo ben informati - il
Cavaliere gli ha fatto lo sgambetto chiamando ad Arcore Ignazio La Russa e proponendogli
di ricostruire la destra assieme a Storace e, novità dell'ultima ora,
anche Daniela Santanché.
E' la fotografia di un partito allo sbando che può contare su un'unica
certezza: l'ex premier ha stabilito la necessità di uno spacchettamento.
Salvo cambi di programma che vanno sempre messi in conto, dunque, giovedì
(ri)nascerà Forza Italia. Con ogni probabilità attraverso un video
messaggio. L'ex premier l'ha detto anche con toni veementi poche ore fa: "Me
ne vado io prima che mi caccino loro".
Una provocazione che dimostra però l'ineluttabile destino del Pdl,
che andrebbe sostituito nelle intenzioni di Silvio da una nuova Forza Italia,
posta alla sinistra di un'aggregazione di destra. Certo, se il Cavaliere fosse
stato più discreto l'effetto sorpresa sarebbe stato pressoché
devastante: prima un ufficio di presidenza in cui annunciare le dimissioni dal
Pdl, quindi lo spot sul ritorno al 'vecchio amore'. Ma l'ex premier non ha saputo
mantenere il segreto e a questo punto i contorni del progetto restano in bilico.
Alfano sta lottando con tutte le sue forze per mantenere in vita il Popolo delle
libertà, anche se difficilmente di fronte a un rilancio di Berlusconi
potrebbe davvero decidere di non seguirlo. Come lui, la stragrande maggioranza
dei massimi dirigenti azzurri.
30-11-2012 PDL: GOVERNO INTERVENGA PER ELECTION DAY
“La mancata celebrazione dell’election day non consente l’auspicato
risparmio di denaro pubblico e ancora una volta saranno gli italiani a pagare.
Si tratta di una decisione tanto obbligata quanto sbagliata”, ha detto
il segretario del PdL, Angelino Alfano. “Specialmente in un periodo di
crisi che mette a dura prova i cittadini”, ha aggiunto. “Auspichiamo
un intervento del governo per tentare fino all’ultimo di unificare e sovrapporre
la data delle elezioni regionali e politiche, chiede il capo dei deputati PdL,
Fabrizio Cicchitto.
03-12-2012 SALLUSTI: ALFANO (PDL), VICENDA INCREDIBILE RIVEDERE NORME
“L’incredibile vicenda che vede protagonista il direttore del Giornale,
Alessandro Sallusti, con l’ultimo atto della violazione di una zona da
sempre considerata neutrale, come la redazione di un giornale, è la dimostrazione
della immediata necessità di rivedere le norme per far sì che
non si verifichino più episodi che riportano indietro a epoche oscurantiste.
Il direttore Sallusti ha messo le istituzioni e l’intero Paese di fronte
alla sconcertante incoerenza rispetto al normale spiegarsi di una democrazia
moderna e matura”. E’ quanto afferma il segretario politico del
Pdl, on. Angelino Alfano.
04-12-2012 BERLUSCONI DA VESPA IL 12 ANZICHÉ DOMANI
Il leader del PdL Berlusconi ha annullato la sua partecipazione alla presentazione
del libro di Bruno Vespa. “Il palazzo e la piazza”, prevista per
oggi a Roma. Secondo alcune voci l’ex premier, in quell’occasione,
avrebbe dovuto annunciare le sue prossime mosse nello scenario politico. Vespa
fa sapere di aver concordato con Berlusconi una nuova data per la presentazione
del libro: il 12 dicembre. Stamane Berlusconi sarà a Roma per un vertice
a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore del PdL. Sul tavolo la riforma elettorale
e il nodo dell’election day. Sull’accorpamento delle elezioni il
PdL non esclude la crisi di governo.
11-12-2012 BERLUSCONI: LO SPREAD È UN IMBROGLIO, MA CHE CE NE IMPORTA?
Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi parlando a La Telefonata. "Smettiamola
di parlare di questo imbroglio: cosa ci importa degli interessi sui nostri titoli
rispetto a quelli sui bund tedeschi?" ha detto il Cavaliere. "L'anticipo
delle elezioni è" un motivo "risibile" che non può
comportare la crisi dello spread: "si tratta di poco più di un mese,
non c'è una ragione vera" ha aggiunto. Intanto il differenziale
tra titoli di Stato tedeschi e italiani a 10 anni ha aperto stabile a 350 punti
con un rendimento del 4,8%. Ieri, dopo un balzo di 40 punti, aveva chiuso a
351 punti.
17-12-2012 MONTI TENTATO DALLA DISCESA IN CAMPO, MONOLOGO ELETTORALE DI BERLUSCONI
IN TV
Napolitano: premier farà chiarezza. Pdl: Unisca i moderati. Il Cavaliere:
io costretto a fare politica. Cresce di ora in ora l'attesa per la possibile
discesa in campo di Mario Monti. Il presidente del Consiglio è salito
al Colle per parlare con Giorgio Napolitano dei prossimi appuntamenti istituzionali.
E intanto, nell'attesa che il premier decida, Silvio Berlusconi, in un lungo
monologo televisivo, ha iniziato la sua personalissima campagna elettorale:
"Io mi ero allontanato dalla politica, ma adesso per le cose che sono successe
io non vedo un'altra possibilità se non che scenda in campo io. C'è
un'altra possibilità, ossia che Monti accetti. Magari.
Io ho assolutamente fiducia nel professor Monti. Spero dica sì e si
possa trovare in lui il presidente del Consiglio". Tornando a Monti e alla
sua decisione di candidarsi, il Capo dello Stato in questi dodici mesi è
stato il naturale punto di riferimento per un premier "tecnico" scelto
per traghettare l'Italia fuori dalla crisi, perciò è ovvio che
i due oltre a discutere del percorso istituzionale che chiuderà la legislatura
hanno affrontato anche il tema degli scenari futuri. "Sarà Monti
a fare chiarezza", si è limitato a dire Napolitano dopo quell'incontro.
Mentre il diretto interessato si è divertito a evitare le domande dei
giornalisti: "Buon Natale, tanti tanti auguri", ha risposto Monti
in merito a una sua candidatura.
Ma altre volte interpellato su questo il premier ha sempre detto di "non
escludere nessuna ipotesi" per quanto riguarda un suo impegno in politica,
sia prima che dopo il voto. Nella trasmissione di ieri il Cavaliere ci ha tenuto
a fare una differenza tra Monti e "quello che il governo ha fatto in ossequio
alla politica europea". "Ma credo che Monti, con un sostegno politico
e ragionando con lui, dovrebbe avviarci in una direzione diversa". "A
me la politica non è mai piaciuta, la faccio perchè s'ha da fare,
perchè sennò l'Italia finisce in mano a una sinistra che io temo
nel modo più assoluto", ha aggiunto Berlusconi a Domenica5Live spiegando
le ragioni della sua ridiscesa in campo.
Il leader del Pdl ha raccontato che i suoi figli "sono ancora contrari,
mi dicono: papà alla veneranda età a cui sei arrivato hai il dirito
di fare le cose che ti piacciono". Berlusconi ha poi criticato lo schieramento
avverso che ha scelto di candidare "Bersani che è un vecchio protagonista
del vecchio Pci eliminando un candidato che era più socialdemocratico
che comunista", ha detto riferendosi a Renzi. "Noi siamo l'unico paese
che ha ancora un partito assolutamente comunista - ha detto ancora -, mentre
in Inghilterra i comunisti sono spariti 50 anni fa, e in Germania c'è
socialdemocrazia".
La chiarezza sugli schieramenti in campo comunque dovrebbe arrivare venerdì
prossimo quando Monti terrà la tradizionale conferenza stampa di fine
anno. "Monti parlerà al paese, farà un discorso argomentato",
ha assicurato Andrea Riccardi che è il principale sponsor della lista
per Monti. "Io ho fiducia in Monti, credo resterà - ha aggiunto
il ministro -, bisognerà vedere con quali modalità ma sarà
comunque un riferimento morale e politico per un grande rassemblement di uomini
e donne che voglio cambiare la politica". Con l'avvicinarsi delle elezioni
infatti il pressing sul professore si è intensificato. Anche oggi dal
Pdl è stato rinnovato l'invito a riunire i moderati sotto le sue insegne.
"Silvio Berlusconi, con la sua solita generosità e lungimiranza,
ha lanciato la possibilità che Monti sia colui che riunisce l'area dei
riformatori e moderati alternativa a Bersani e Vendola e alla sinistra della
Cgil - ha detto Angelino Alfano -. Quest'area può ancora vincere: ora
sta a Monti scegliere se guidare quest'area dei moderati al successo oppure
se riconsegnare il Paese alla sinistra e portare indietro l'Italia".
Quanto al Pd, Pier Luigi Bersani ha negato di essere preoccupato per una possibile
concorrenza di Monti ma ha anche ribadito che la sua "opinione" è
che sia meglio che il premier resti in una posizione di terzietà. Oggi
dal Nazareno però giudicano quantomeno irrealistico lo scenario di una
'staffetta' tra Monti e Bersani a palazzo Chigi che permetta al professore di
restare alla guida del governo per un altro anno. Le formazioni di centro di
Casini e Montezemolo intanto si preparano a presentarsi in Parlamento cercando
di non essere penalizzate dalla legge elettorale. Il leader Udc ha parlato di
una possibile lista unica al Senato dove la soglia di sbarramento è più
alta.
Il nodo da sciogliere è però che entrambi vorrebbero avere il
nome di Monti nel proprio simbolo elettorale. Silvio Berlusconi è tornato
ad attaccare Mario Monti e il suo governo. L'ex premier ha parlato di legislatura
sprecata: "In parte il presidente Napolitano ha ragione, con il governo
dei tecnici c'era la possibilità di avere la maggioranza per approvare
una riforma costituzionale che il governo dei tecnici non ha ritenuto di proporre".
Il Cavaliere ha poi accusato Monti di non avergli fatto neanche una telefonata
per rispondere alla sua proposta di federare i moderati.
Infine Berlusconi ha lanciato l'ipotesi di un ritorno alla lira se non cambia
la Bce. "Alla riunione del Ppe ho detto che ero a disposizione per farmi
da parte, proponendo Monti. Aspettiamo una risposta ufficiale di Monti, che
non ha ritenuto nemmeno di fare una telefonata. Vedremo che dirà, ma
mi vedo costretto a essere ancora io a essere il federatore dei moderati",
ha detto l'ex premier al Gr Parlamento. "Lo spread è indipendente
dai governi e dipende da altri fattori.
Gli italiani devono capire qualche imbroglio è stato montato dall'
opposizione e dalla grande stampa per far chiudere un governo eletto democraticamente",
ha spiegato Berlusconi aggiungendo che la prima possibile soluzione della crisi
è che "la Bce deve diventare la vera banca centrale, garantendo
il debito pubblico per far si che gli interessi dei Paesi mediterranei siano
gli stessi della Germania. La seconda è disastrosa per l'euro e per l'Ue:
i singoli Paesi, stremati dalla differenza dei costi d'interesse di una moneta
che è la stessa, arrivano a essere costretti loro a tornare alla moneta
nazionale e a uscire dall'euro".
"Si deve puntare a un cambio totale della politica del governo dei tecnici
che si sono accucciati di fronte alle richieste dell'Europa, in particolare
quella del Nord, che ha imposto politiche di austerità che portano alla
recessione e alla depressione", ha sottolineato Berlusconi. "Bisogna
far ripartire le imprese riducendo le tasse", ha aggiunto. Ieri il premier
aveva invece mandato un monito al futuro esecutivo: i sacrifici degli italiani
"non vanno dissipati", il cammino delle riforme è appena iniziato,
una svolta per l'Italia "è possibile". Mario Monti aveva così
indicato al Paese la strada da seguire anche per il futuro. Intanto si attende
a breve, probabilmente domenica, la conferenza stampa di fine anno con la "pubblicazione"
del documento programmatico; poi qualche giorno per sondare le reazioni degli
altri partiti al "manifesto"; e solo a quel punto, la conferenza stampa
in cui finalmente Monti potrà sciogliere la riserva sul suo impegno futuro.
Dallo staff di Mario Monti dunque hanno confermato la road map individuata nei
giorni scorsi, ripetendo come un mantra la frase che da settimane viene consegnata
agli interlocutori: "Il Professore non ha ancora deciso". Anzi, è
stata fatta anche trapelare la "forte irritazione" per il pressing
dei centristi, per le dichiarazioni troppo sbilanciate, per qualche titolo di
giornale che dà per presa la decisione: "A leggere certe cose gli
viene la tentazione di mollare tutto...".
21-12-2012 BERLUSCONI: AUSTERITÀ PORTA ALLA RECESSIONE
“La politica dell’austerità porta alla recessione e alla
depressione. Bisogna cambiare completamente la politica economica”. Lo
dice Silvio Berlusconi a “Radio anch’io”. A proposito della
discesa
in campo di Monti dice: “Diventerebbe un piccolo protagonista tra tanti”.
Poi ammette che è stato un errore non far cadere prima il governo del
professore. Si dice pronto a un faccia a faccia con Bersani e Monti, critica
l’aumento della pressione fiscale “salita con questo governo di
due punti”, e attacca La7: “Fa trasmissioni 24 ore su 24 contro
di noi”. Poi: “Io mai unto dal signore mi piace avere una pelle
da ventenne”.
22-12-2012 CONSULTAZIONI, PDL: MONTI RESTI NEUTRALE
“Abbiamo sottolineato al presidente della Repubblica come, andando alle
elezioni con un governo non eletto ma tecnico, Monti dovrà tenere una
collocazione fuori dalle parti in campagna elettorale”. Così il
capogruppo alla Camera del PdL, Cicchitto, dopo le consultazioni con il capo
dello Stato, Napolitano, al Quirinale. “C’è l’auspicio
che il governo mantenga quel profilo tecnico di terzietà che più
volte è stato ribadito dal presidente del Consiglio Monti”, ha
ribadito anche il capogruppo al Senato del PdL, Gasparri.
23-12-2012 UNIPOL: ALFANO, DA PROCURA MILANO VOLONTÀ DI CONDIZIONARE
IL RISULTATO ELETTORALE
“Le indagini e la richiesta della Procura di Milano, come al solito, rappresentano
la colonna sonora di ogni campagna elettorale. La richiesta di condanna del
presidente Silvio Berlusconi, infatti, appare paradossale e contro ogni logica,
soprattutto dopo la richiesta di archiviazione avanzata, prima, dalla stessa
Procura. Questo improvviso cambio di orientamento non ha spiegazione alcuna,
se non nella precisa volontà di condizionare il risultato elettorale.
Tutto ciò ha anche un aspetto tragico proprio per l’oggetto: le
intercettazioni pubblicate dai giornali. La vita di Silvio Berlusconi, anche
la vita privata, è stata spiata e i risultati dello spionaggio sono finiti
sui giornali, sui rotocalchi, su internet, su you tube, dove ancora oggi sono
visibili, leggibili e udibili le intercettazioni rubate. Il tutto senza che
ci fosse non solo un condannato, ma neanche un indagato. Quando abbiamo provato
a regolare per legge la materia sull’utilizzo delle intercettazioni siamo
stati aggrediti come degli attentatori della libertà. E oggi il dramma
e il paradosso della giustizia italiana si consumano ancora una volta ai danni
di Silvio Berlusconi. Non ci rassegniamo e porremo il tema della regolamentazione
delle intercettazioni tra quelli centrali del prossimo programma elettorale”.
E’ quanto dichiara il segretario del Pdl, Angelino Alfano.
24-12-2012 SCHIFANI: DA MONTI CONFERENZA POLITICA
Quello di Monti “non credo sia stato un appuntamento istituzionale. Ha
fatto una conferenza politica dove ha lanciato un manifesto per una candidatura.
Credo che sarebbe stato meglio fare queste cose in altre occasioni”. Così
il presidente del Senato Schifani, a margina della visita in Afghanistan. E:
“È strana una conferenza stampa di un premier che attacca l’ex
premier”. Poi: “Non mi sembra che esista un precedente di governo
tecnico che abbia gestito la campagna elettorale. Vedremo, non do giudizi, sarà
alle sue valutazioni”.
24-12-2012 BERLUSCONI: MONTI NON SCARDINERÀ IL PDL. IL CAVALIERE INTENSIFICA
IL PRESSING
«Lo ha detto chiaramente. Si impegna in politica per poi fare l’accordo
con il Pd e su questo faremo campagna elettorale». L’irritazione
di Silvio Berlusconi, che lo ha accompagnato per tutta la giornata, è
cominciata di prima mattina con l’intervista del presidente del Consiglio
al quotidiano Repubblica. La conferenza stampa del premier in diretta tv, il
Cavaliere l’ha seguita a palazzo Grazioli dove si à radunato un
gruppo di ascolto d’eccellenza composto da Alfano, Brunetta e Bonaiuti.
Il nervosismo di Berlusconi, che entrava ed usciva dalla sala dove era accesa
la tv, è esploso quando Monti gli ha dato dell’incoerente. «Ma
come! Se sono stato io a Bruxelles a chiedergli di guidare i moderati. Lui ha
rifiutato e ora dice che ”è indispensabile allearsi con il Pd”».
Non se l’aspettava, o meglio, il Cavaliere ha sperato sino all’ultimo
che il Professore si facesse da parte: «Voglio vedere che farà
quando sarà costretto a dare posti in Parlamento ad una marea di transfughi
e ai sodali di Casini e Fini». Il timore che il «centrino del centro»,
al quale sta lavorando Monti, possa isolarlo e togliergli la possibilità
di battere al Senato il Pd in un paio di regioni, assedia il Cavaliere che da
ieri ha ripreso a martellare la Lega di Maroni. Il rischio che la discesa in
campo di un uomo del Nord come Monti possa convincere definitivamente il Carroccio
alla corsa solitaria, si è fatto da ieri più concreto. La tenacia
con la quale l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, difende la sua
candidatura nel nome di Monti, rende in salita la sfida per il Pirellone, ma
Berlusconi dal discorso di ieri del Professore ha tratto il convincimento che
la volontà di scomporre i poli quando le urne sono ormai vicine rappresenti
«non solo una velleità», ma anche «un boomerang»
visto che nessuno dei protagonisti più importanti della politica,a cominciare
da Formigoni, «mette a rischio il suo seggio per andare in un partito
dove non si capisce nemmeno chi comanda».
24-12-2012 INTERVISTA SU “LA STAMPA”
Alfano: “Monti vuole smembrare Pdl e Pd Ma non ci riuscirà”.
Il segretario: “Il premier è stato ingeneroso col Cavaliere Nei
suoi confronti troppo livore anche sotto il profilo umano”
A sentire Monti, governare con il Pdl a bordo è stato un vero inferno…
«Sono stati tredici mesi di collaborazione e anche di rapporti personali
cordiali. Per cui le parole del presidente del Consiglio sono state connotate
a mio avviso da un eccessivo livore, soprattutto nei confronti di Berlusconi,
che mai mi sarei aspettato. Anche sotto il profilo umano».
Beh, però nemmeno Berlusconi ci è andato tenero. E proprio lei,
segretario, alla Camera ha sfiduciato il governo…
«Intanto stiamo parlando di un leggero anticipo delle elezioni, due domeniche
prima della scadenza prevista, via… Il presidente Monti forse trascura
la cinquantina di voti di fiducia da noi espressi, l’ultimo venerdì
scorso sulla legge di stabilità. E non considera la fatica che abbiamo
dovuto fare una quantità di volte per arginare il dissenso dei nostri
gruppi parlamentari».
Sia sincero: viste le conseguenze (le dimissioni e il resto) pronuncerebbe di
nuovo quelle parole?
«Certo che le ripeterei. Tali e quali. Corredate dalla stessa delicatezza
di non presentare contestualmente la mozione di sfiducia, che sarebbe rimasta
come una macchia sul curriculum politico di Monti».
Come immaginava che avrebbe reagito, scusi, alle vostre critiche e del Cavaliere
in particolare?
«Senta, Berlusconi ha governato sufficientemente a lungo per maturare
il diritto a segnalare il disagio rispetto a certe scelte. Per un anno abbiamo
sostenuto Monti, gli abbiamo dato la possibilità di governare nonostante
fossimo martellati da sondaggi che mostravano l’85 per cento del nostro
elettorato a dir poco critico. Reggere l’urto di questa negatività
è stato particolarmente difficile. Così come è stato faticosissimo
trovare punti di convergenza operativa con il Pd».
Già, i famosi vertici «A-B-C»…
«All’inizio, lei ricorderà, erano incontri bilaterali; poi
vertici a tre riservati; quindi divennero pubblici. Ma ben presto si dovette
ritornare alla formula originaria degli incontri a due proprio per la difficoltà
estrema di condividere il cammino con chi, come la sinistra, voleva marciare
nella direzione opposta alla nostra. E’ stato un esercizio di misura e
di enorme responsabilità. Anche per questo motivo lo sfogo di Monti mi
è parso ingeneroso nei confronti di Berlusconi e, per quel che conta,
del sottoscritto».
Nemmeno voi, però, durante i tredici mesi gliele avete mandate a dire…
«A volte è volata qualche parola un po’ sopra le righe, da
parte nostra e anche da parte sua. Ricordo la reazione molto forte che il presidente
del Consiglio manifestò rispetto alla nostra proposta, che rivendico
in pieno, di compensare i debiti fiscali con i crediti nei confronti della pubblica
amministrazione…».
E le sue accuse al premier di pendere dalla parte della sinistra, come pensa
che non lo potessero ferire?
«Ma è esattamente il rovescio! Quando abbiamo detto che la sinistra
lo aveva indotto a due errori strategici – cioè la mano pesante
sulla casa e un deficit di riformismo per quanto riguarda il mercato del lavoro
-, era anche un modo per salvare lui, per affermare che quegli sbagli sarebbero
stati evitati senza il pesante condizionamento del Pd».
Monti non ha colto la sfumatura.
«Non l’ha colta, anzi l’ha considerata un’aggravante».
Sta sostenendo che il Professore è troppo permaloso?
«Sto dicendo che non è corretto trasferire sul piano personale
le critiche a certe decisioni politiche. A maggior ragione quando subito dopo
si precisa: non sei tu il problema… Concetto che Berlusconi gli ha ribadito
anche a Bruxelles, davanti ai vertici del Partito popolare europeo. E non è
stata l’unica occasione. Sono stato io presente e testimone quando, nel
corso di una cena a Palazzo Chigi non troppo tempo fa, Berlusconi propose a
Monti di essere lui il federatore dell’intera area moderata alternativa
alla sinistra».
E il premier gradì l’offerta?
«Certo non mi parve turbato. Però ricordo che parlò di una
scomposizione del bipolarismo, della necessità di smembrare il Pdl da
una parte e il Pd dall’altra. Laddove ciascuno di noi – credo dal
suo punto di vista lo stesso Bersani – cerca legittimamente di rafforzare
la propria area. Io contesto la tesi espressa da Monti, secondo cui non c’è
più grande differenza tra destra e sinistra».
Lei dove la vede?
«In una logica europea, eccome se c’è! Come si può
assimilare la Merkel ai socialdemocratici tedeschi, Hollande a Sarkozy, Rajoy
a Zapatero? Di questa sinistra italiana noi non condividiamo nulla e vogliamo
batterla».
E invece Monti?
«Mi ha colpito la monodirezionalità delle sue accuse, tutte o quasi
rivolte contro il Pdl. Ho l’impressione che sia pronto a dare un “aiutino”
alla sinistra. Ma lavoreremo perché Bersani e Vendola non abbiano bisogno
di aiutini, nel senso che al governo faremo di tutto per tornarci noi».
(Intervista di Ugo Magri, Roma)
26-12-2012 SCHIFANI: AUSPICO CONFRONTO SU IDEE
“Mi sono sempre augurato che la campagna elettorale si misuri sui confronti,
sui programmi e sulle idee. L’Italia ha bisogno di sapere chi vota, cosa
vota e con quale programma”. Così il presidente del Senato, Schifani,
a margine della sua visita all’ospedale pediatrico “Bambin Gesù”
di Roma. “Il bilancio della Legislatura – ha aggiunto Schifani –
la faranno gli italiani. Per quanto mi riguarda, credo di aver fatto il massimo
per garantire al Senato una conduzione terza. La speranza è avere un
Paese sano e forte”. Sulla sanità: “Deve essere prioritaria
nell’agenda del nuovo governo”. Ma io su questo sono fiducioso”.
26-12-2012 BERLUSCONI: AGENDA MONTI E'CURA SBAGLIATA
"L'agenda Monti non è che la continuazione della politica del governo
tecnico, su ispirazione della Germania. Una cura sbagliata, che ha portato ai
numeri che conosciamo, con risultati negativi". Lo afferma il leader PdL
Berlusconi in un'intervista al Tg4. "Se si continuerà a dare il
voto ai piccoli partiti resterà tutto come ora. Se il PdL avrà
la maggioranza, si potrà dare più poteri al governo e dimezzare
i parlamentari". "Spero che la Lega rimanga nostra alleata - ha detto
- se così non fosse, resterebbe isolata. Se invece ci aiutasse a vincere
non vedo male un vicepremier leghista".
26-12-2012 BERLUSCONI: CON ME ITALIA STAVA BENE
"Adesso c'è qualcuno che dice che eravamo a un passo dal baratro:
è una retorica fondata sulle menzogne e sulla falsità. L'Italia
ai tempi del mio governo stava bene, era la seconda economia più solida
d'europa. Purtroppo con questa cura dell'austerità tutto da allora è
andato peggio". Così il leader PdL Berlusconi. "Ci hanno costretti
a lasciare il governo un anno fa con una congiura internazionale che la storia
metterà in luce - ha detto - hanno tirato fuori il fantasma dello spread
che era una cosa superabile. Con la leggenda del burrone gli italiani hanno
cominciato a avere paura: così è cominciata la crisi".
26-12-2012 ALFANO: CON MONTI PIU' IVA,IMU E PATRIMONIALE
Agenda Monti, un'agenda, tre certezze: Imu, patrimoniale, più Iva. Verificare
per credere". Lo ha scritto sul proprio profilo facebook il segretario
del PdL, Alfano. E sulla "salita in politica" di Monti è intervenuto
anche il capogruppo alla Camera del PdL, Cicchitto: "Ci troviamo di fronte
ad un vulnus politico e istituzionale e ad una forzatura. Diventerebbe lacerante
se Monti facesse una campagna elettorale utilizzando la carica di premier".
E il capogruppo del PdL al Senato, Gasparri: "Monti non è neutrale,
a Palazzo Chigi è funzionale alla sinistra".
28-12-2012 BERLUSCONI: MONTI SALE? RANGO INFERIORE
“Salire in politica?”. L’ex premier Berlusconi ironizza sull’espressione
usata da Monti: “Ha ragione – ha ironizzato – perché
aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto sceso
in campo perché avevo un rango superiore”. “Sono andato in
tv pochissime volte rispetto alla sinistra”, dice a Uno Mattiona. “In
15 giorni siamo saliti al 20% ci sono ancora 60 giorni e puntiamo al 40% dei
voti”. Il futuro è “ancora con la Lega – assicura –
presto incontrerò Bossi”. Di Fini ha detto: “Non si capisce
perché abbia lasciato il PdL per formare un partitino dell’1%:
forse gli è stato promesso un premio importante”.
28-12-2012 ALFANO A LEGA: INSIEME OVUNQUE O SEPARATI
“La Lega se vuole allearsi con noi lo può fare ma deve sapere che
il nostro candidato premier è Berlusconi”. Così il segretario
PdL, Alfano, intervistato dal Tgcom 24. “Siamo in un recupero che ci può
portare al successo e credo che sia per il bene della Lega un’alleanza
tra quelle forze che hanno assicurato stabilità e riforme al Paese. Noi
abbiamo anche dato la disponibilità a sostenere Maroni in Lombardia.
O insieme sia in Lombardia che alle politiche o separato”. Sulla par condicio
sostiene che “la Rai ha sbagliato i conti: siamo molto in credito se si
considera lo spazio avuto da Monti e da Bersani”.
29-12-2012 BERLUSCONI: MONTI? SE VINCO COMMISSIONE
“In quel momento c’è stata una vera e propria congiura e
noi, vincendo, instaureremo subito una commissione per esaminare quei fatti”.
Il leader del PdL, Berlusconi, risponde così ai giornalisti che gli chiedono
se sia pentito di aver appoggiato Monti. Poi dice: “Questa coalizione
tra Fini, Monti e Casini è stata fatta proprio per favorire la sinistra”.
E su Monti ribadisce: “Ci ha fatto promesse da marinaio”, ma “prenderà
pochi voti”. Sulla Lega che vede oggi: sono “tranquillo”.
Le toghe in politica? “Una patologia”.
31-12-2012 BERLUSCONI: LEGA, INTESA TOTALE O NIENTE
“Un accordo con la Lega non può che essere globale, locale e nazionale,
altrimenti non c’è ragione di sostenere un candidato leghista in
Lombardia. Non è una ritorsione, ma una conseguenza politica”.
Così Berlusconi al Tg5. Poi ha aggiunto di essere “ottimista, la
ragione prevarrà”. “L’accordo con la Lega è
nei fatti: è un vantaggio per entrambi e la Lega lo sa. Gli elettori
leghisti e i nostri vogliono le stesse cose: meno tasse, più sicurezza,
una maggiore stretta sulla immigrazione”. E stamane, a Radio Capital,
Berlusconi ha precisato che se la Lega correrà da sola andrà a
sconfitta sicura, e cadranno le giunte di Piemonte e Veneto.
31-12-2012 BERLUSCONI: MONTI È VICE CAPO DI CASINI
Monti? “Una delusione”, ma nessuna “preoccupazione”.
Da “capo dei tecnici sì è trasformato in vice capo di Casini”.
Così leader PdL Berlusconi al Tg5. E ancora: Monti si è unito
ad una “anomala armata Brancaleone che fa da ruota di scorta alla sinistra”.
“La scelta di un governo tecnico non votato dagli elettori è già
stata una parentesi di sospensione della democrazia. Ma che i tecnici si trasformino
in politici credo che sia una scorrettezza doppia, comunque saranno gli italiani
a decidere” Casini? “Mestierante della politica”. Berlusconi
conferma poi, in caso di vittoria elettorale, l’eliminazione dell’Imu
e dice: “Già predisposto il ddl”.
03-01-2013 BERLUSCONI: MONTI PROF. CON STIPENDIO SICURO
Il leader del PdL Berlusconi, a Radio Radio, attacca Monti e si dice ottimista
sul risultato elettorale. “Monti è un professore e i professori
non accettano di essere contraddetti, sono lontani dalla realtà e hanno
uno stipendio sicuro”. “Se Monti va in tv va bene se lo faccio io
è uno scandalo”. “In un anno con il governo tecnico c’è
stato il disastro, siamo in recessione”. Tagliare le ali estreme? “È
chiaro che sarebbe meglio non ci fossero” ma serve “un bipolarismo
maturo”. Sulle parole di Monti su Brunetta: “Inizio seriamente a
dubitare della capacità di giudizio” del premier.
03-01-2013 BERLUSCONI: PRONTO A FARE IL MINISTRO
“Posso fare il ministro dell’Economia degli Esteri, qualunque cosa
giovi al mio Paese e a coloro che non si riconoscono nella sinistra. Il mio
problema non esiste”. Così Berlusconi, a Radio Radio, ha risposto
ad una domanda sull’ipotesi di un suo passo indietro per allearsi con
la Lega. Sulle elezioni: “Penso che noi abbiamo la possibilità
di un risultato positivo, può sembrare difficile ma io ci credo”.
“Siamo oltre il 20%, eravamo al 14% dopo un anno di assoluto silenzio
mio”. “Vorremo presentare la squadra il vertice tutta in una volta
con un cerimonia importante dal punto di vista mediatico”.
03-01-2013 PDL, BRUNETTA: MONTI NON PUÒ ‘SILENZIARE’
“Ho lavorato per il mio Paese, in chiave europea, come mio dovere di eletto
dagli italiani. Altro che settarismo o estremismo. Vuole silenziare anche me,
prof. Monti? Ci provi pure, ma le garantisco che non ci riuscirà”.
Così Brunetta replica a Monti che lo cita, criticando, a Uno Mattina,
PdL e Pd. Monti è un “tecnocrate autoritario, disinformato e pasticcione”,
incalza.
07-01-2013 BERLUSCONI: HABEMUS PAPAM, FIRMATO AD ARCORE ACCORDO CON LA LEGA
Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, durante in un'intervista alla radio Rtl
102.5 ha detto che è stato firmato nella notte tra domenica e lunedì
ad Arcore l'accordo con la Lega Nord. Lo hanno siglato l'ex premier e Roberto
Maroni che sarà candidato presidente comune in Lombardia. "Habemus
papam. All'una e trenta di questa notte è stato firmato ad Arcore l'accordo
tra la mia formazione politica e la Lega Nord", ha spiegato il Cavaliere.
Firmatari dell'intesa, ha aggiunto, sono "Roberto Maroni e io. Lui sarà
candidato presidente comune in Regione Lombardia, io federatore della coalizione".
Quanto al candidato premier Berlusconi ha detto che è ancora da decidere:
"Ove vincessimo, preferirei, dopo questi anni di esperienza in cui premier
non ha alcun potere" che venisse dal mondo dell'economia. Il leader del
Pdl, ha poi spiegato che in caso di vittoria del centrodestra il candidato premier
comune potrà essere Angelino Alfano, mentre riserverà a sè
il ruolo di ministro dell'economia. "Io l'ho già indicato, penso
che sarà ancora ancora lui, Angelino Alfano, se vinceremo" ha detto
Berlusconi aggiungendo di voler fare il ministro dell'economia. "La mia
esperienza di uomo di azienda e di governo, o di non governo per i pochi poteri
che premier ha, penso sia la più giusta per mettere le mani nel calderone"
della cosa pubblica, con le riforme, nella veste di ministro dell'economia.
07-01-2013 BERLUSCONI: MONTI AVRÀ UN RUOLO DA COMPARSA
“Prevedo per Monti un ruolo da comparsa nello scenario politico, con un
tempo di permanenza molto stretto”. Così il leader del PdL Berlusconi,
che ha attaccato anche Bersani: “È una persona simpatica e di buon
senso, peccato però che nel suo programma ci siano la patrimoniale e
l’aumento dell’Iva”. “L’abolizione dell’Imu,
la riforma costituzionale, quella del mercato del lavoro e delle pensioni –
ha aggiunto – saranno i miei primi provvedimenti”. Sui voti: “Non
vanno dispersi verso i piccoli partiti, bisogna votare Pd o PdL”. Su Alitalia:
“No ai francesi, deve restare italiana”. Termovalorizzatori: “Basta
coi no, bisogna realizzarli”.
07-01-2013 PDL-LEGA, BERLUSCONI: “SIGLATO L’ACCORDO”
“Habemus Papam. Questa notte ad Arcore è stato siglato l’accordo
con la Lega”. Così Berlusconi su Rtl. “Ho firmato io e per
la Lega Nord Maroni, che sarà candidato in Lombardia. Io sarò
leader dei moderati. Il premier sarà da decidere, ove vincessimo”,
ha detto, aggiungendo di escludere Passera”. Piuttosto, “Alfano
premier e io ministro dell’Economia”. L’annuncio giunge dopo
la cena-incontro di ieri sera ad Arcore con Maroni. Quanto a Monti, “la
delusione è stata così grande che non credo possa esserci possibilità
di dialogo”, ha affermato Berlusconi, secondo cui, come nel ’94,
esiste il pericolo che vinca la sinistra.
09-01-2013 BERLUSCONI: IMU SU CASE DI LUSSO RESTERÀ
“Sono io che ho avanzato la proposta” di non correre come candidato
premier una cosa che “ha facilitato il lavoro all’interno della
Lega”. Lo afferma Berlusconi a ‘Otto e mezzo’. Quanto agli
ex alleati: Fini ha “tradito gli elettori. Non si capisce il motivo, per
il quale ha deciso di passare dall’essere il secondo uomo PdL a farsi
un partito che non ha l’1%”. Invece Casini è “abituato
a dire menzogne”. “Il nostro avversario è il Pd che può
vincere ed è il nostro timore”. “Aboliremo l’Imu su
prima casa, non sulle case di lusso”. E ancora: “Ho pagato 300 mila
euro di Imu per le mie case”.
09-01-2013 BERLUSCONI: SU SPREAD GOVERNO NON C’ENTRA
“Non c’entra nulla il governo. Quando mi sono dimesso il costo degli
interessi era dello 0,31% inferiore rispetto a quello che abbiamo pagato nell’anno
del governo tecnico”. Così Berlusconi a ‘Otto e mezzo’
parlando dello spread. Invece “è una fortuna che c’è
Draghi che ha fatto degli opportuni interventi”. Sul tema giustizia l’ex
premier “è fiducioso di un’assoluzione per la sentenza Mondatori”,
mentre sulla sentenza Mediaset “mi ritiro se sarò condannato, ma
non succederà”, nota Berlusconi. Del resto “si tratta di
giudici che mi hanno già condannato nel ’94 e poi a distanza di
anni sono stato assolto”. Soldi a Veronica? “Decisi da 3 comuniste”.
09-01-2013 OK CONSIGLIO FEDERALE A INTESA PDL-LEGA
“Il Consiglio federale della Lega nord tenutosi nella sede di via Bellerio
– alla presenza del segretario generale Maroni, e del presidente federale
Bossi – ha approvato all’unanimità la relazione del segretario
federale”, si legge in una nota ufficiale. “Detta relazione è
relativa all’accordo con il PdL ed ha inoltre dato mandato a Maroni per
la compilazione delle liste per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio”,
conclude la nota.
09-01-2013 BERLUSCONI: NIENTE TASSE PER CHI ASSUME
“Il Pd ha ufficialmente dichiarato che ove avessero difficoltà
collaboreranno con Monti. Quindi i voti dai a Casini, Fini e Monti sono voti
al Pd”. Così Berlusconi, a “Porta a Porta”. “Loro
(Casini, Fini e Monti, ndr) cercano di togliere i voti alla coalizione dei moderati
per salire sul carro del Pd e avere qualche poltrona”, ha aggiunto. Poi
ha affermato: “Se mettessero a punto quelle riforme della Costituzione”
e Bersani le condividesse “darei il mio accordo a votarle insieme”.
Poi è passato a illustrare alcuni punti del suo programma, come “chi
assume giovani a tempo indeterminato non paga tasse né contributi per
3-4-5 anni”.
09-01-2013 BERLUSCONI: RIVEDRÒ FISCAL COMPACT
Berlusconi, a “Porta a Porta”, ha annunciato che, in caso di vittoria,
è sua intenzione “togliere le autorizzazioni per aprire negozi
o imprese o avviare cantieri e trasformarle in controlli successivi”.
E ancora: “subito un decreto per abolire l’Imu” e “bloccare
l’aumento dell’Iva”. “Il governo dei tecnici ha applicato
una austerità che può portare al fallimento”, ha aggiunto
Berlusconi che ha anche assicurato di rivedere il “fiscal compact”,
“a costo di far fare un altro voto al Parlamento”. Il Cavaliere
ha battibeccato più volte con Vespa, secondo il quale starebbe facendo
il gioco di Monti: “Questo lo dice lei”, ha detto.
11-01-2013 BERLUSCONI DA SANTORO: NON MI SPETTAVO UN ASCOLTO COSÌ ALTO.
Nove milioni di spettatori con il 33.59 di share, record assoluto per La Sette.
“Un ascolto così alto non me l’aspettavo, ma arrivando nel
suo studio dissi a Santoro: ’stasera farà il suo record’.
Ma un picco così alto era inaspettato”. Lo ha affermato Silvio
Berlusconi, commentando il record di ascolto messo a segno ieri dalla trasmissione
di Santoro ‘Servizio Pubblico’. “Nulla mi ha infastidito,
penso però che gli ascoltatori sappiano come sia facile con compitini
fatti a casa colpire l’onore di una persona”. Quanto alla lettera
che ieri ha letto nel corso della trasmissione e indirizzata a Marco Travaglio,
il Presidente ha osservato: “Credo sia stato opportuno farlo per far capire
come queste cose non si debbano fare. Considero Santoro un eccellente professionista.
E’ da anni sulla scena e andrà avanti ancora per anni come protagonista
della tv”.
11-01-2013 ALFANO: CREDO NELLA NOSTRA VITTORIA. BERLUSCONI È MAESTRO
DELLE RIMONTE
“Credo e lavoro per la vittoria. Monti si candida solo con un obiettivo:
governare con Bersani. O peggio trasformarsi in ruota di scorta qualora l’alleanza
tra Pd e Sel non tenga. Noi scegliamo la trasparenza. Lavoriamo a un programma
fiscale dettagliato per rilanciare l’economia, far respirare imprese e
famiglie...". Così si è espresso il segretario del Pdl, Angelino
Alfano, in un’intervista ad ‘Avvenire’, sicuro di una rimonta
del Pdl. “Il grande iceberg dell’elettorato alternativo alla sinistra
si sta sciogliendo e per febbraio i voti saranno tornati. Berlusconi e’
un maestro nelle rimonte e l’area che si é consolidata attorno
a Monti e a Casini non convincerà mai chi ha votato per noi. Vedrà:
chi é rimasto deluso e si é rifugiato nell’astensione tornerà
a votare Pdl. I sondaggi di Alessandra Ghisleri sono chiari: noi siamo significativamente
sopra il 30 e loro significativamente sotto il 40. Siamo separati da pochi punti.
E la tendenza é a crescere”. Alfano ha osservato che il patto con
la Lega Nord sarà capito al Sud: “Stiamo scrivendo un patto equilibrato
che non crei nessuna discriminazione territoriale e che sia capace di esaltare
le differenze. Il Sud ha capito, in Campania e in Sicilia siamo già avanti.
E poi con Maroni ho sempre avuto sintonia. Io ministro della Giustizia e lui
dell’Interno abbiamo lavorato insieme. Siamo pronti a farlo ancora”.
11-01-2013 BERLUSCONI: MONTI DISCUTA LE MISURE ECONOMICHE CON NOI
Care amiche e cari amici come per il passato,
anche nel nuovo anno sono certo che potremo contare sul vostro forte e determinato
impegno nella nostra comune battaglia per la libertà. Nei prossimi giorni,
di fronte al perdurare della crisi economica e ai sacrifici che l’ultima
manovra del governo tecnico comporta per ogni famiglia, la vostra missione,
anzi la nostra missione, sarà quella di trasmettere a tutti gli italiani
un messaggio di verità, ma anche di speranza. Il presidente Monti, nella
conferenza stampa di fine anno, citando le mie parole di un anno fa, ha riconosciuto
che il fattore psicologico è decisivo nell’economia e che un moderato
ottimismo, anche da parte dei mezzi di comunicazione è indispensabile
per uscire dalla crisi. Lo ringrazio perchè non ho mai visto un pessimista
realizzare qualcosa di buono nella vita. Anche per questo vi chiedo di impegnarvi
in un duplice messaggio. Anzitutto di verità, per dire fino in fondo
come stanno le cose, cancellando una volta per tutte la menzogna di chi aveva
indicato il nostro governo come l’unica causa dello spread elevato,e quindi
della crisi. Ma anche un messaggio capace di aprire i cuori alla speranza, indicando
le riforme che siamo pronti a sostenere per un grande cambiamento dell’Italia,
perché diventi finalmente una democrazia moderna, che disponga di tutti
gli strumenti necessari per governare come avviene in tutte le grandi democrazie
occidentali. La realtà è sotto gli occhi di tutti.
Nonostante la manovra, lo spread è tornato a livelli molto elevati.
E gli italiani sono fortemente preoccupati per il carico di sacrifici che rischiano
di diventare inutili se l’Unione Europea non cambia strategia,puntando
non solo sul rigore ma anche sulla crescita e soprattutto se la Banca Europea
non diventa garante della moneta unica. Purtroppo il maggior carico fiscale
è stato imposto soprattutto sulla casa, che è da sempre il bene
rifugio principale, l’investimento giudicato più sicuro per l’oggi
e per il domani, una sicurezza e una garanzia per il futuro dei propri figli.
Ora però occorre puntare risolutamente sulle misure a favore della crescita
e lo sviluppo dell’economia, a partire dalla riforma del mercato del lavoro,
delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni. Monti ha fatto bene ad escludere
ulteriori manovre di bilancio, perchè nuove tasse sarebbero inconcepibili
e determinerebbero effetti recessivi sulla nostra economia ancor più
pesanti di quelli che la Banca d’Italia ha già previsto. Come sapete,
noi abbiamo votato in Parlamento la manovra di questo governo perché
era il male minore, vista la situazione di assoluta emergenza in cui si trova
l’unità europea e lo stallo in cui la speculazione internazionale
avevano fatto precipitare l’Italia. Continueremo a seguire questo stesso
atteggiamento di responsabilità verso l’Italia e gli italiani a
sostegno delle altre riforme necessarie per favorire la crescita, riforme che
il nostro governo aveva già indicato nella lettera alla Banca centrale
europea e all’Europa. Sono misure di cui l’Italia ha assoluto bisogno.
Ricordo le principali: l’ attuazione del federalismo fiscale, con riguardo
ai costi standard della sanità e ai fabbisogni standard dei comuni; i
nuovi ammortizzatori sociali e la nuova legislazione sul lavoro per rendere
possibili le ristrutturazioni aziendali; il completamento della riforma della
giustizia civile, partendo dal lavoro svolto dai nostri Ministri della Giustizia;
le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali per superare gli sprechi delle
partecipazioni municipali; il sostegno alla ricapitalizzazione delle banche
per assicurare il credito e la liquidità alle imprese,indispensabili
per uscire al più presto dalla recessione. Su tutti questi temi si potrà
intervenire con efficacia e rapidità se d’ora in poi – come
auspico - i provvedimenti del governo, prima del varo, saranno concordati anche
con noi che siamo la forza di maggioranza relativa in Parlamento. Noi abbiamo
assicurato il nostro leale sostegno al governo dei professori ma dobbiamo essere
pronti ad ogni evenienza e comportarci come se la campagna elettorale per le
elezioni fosse già in corso. Il nostro partito è coeso, non teme
la concorrenza di nessuno, anzi abbiamo le porte aperte per chi come noi è
parte del Partito Popolare Europeo, la grande famiglia della democrazia e della
libertà in Europa. Siamo e resteremo il punto politico di attrazione
di tutti i cittadini e di tutte le forze che non si riconoscono nella sinistra.
Lo sa l’Udc, che condivide con noi lastessa visione della società
e della persona. E lo sa bene anche la Lega, che è sempre stata un alleato
solido e leale. Il nostro impegno per le riforme è certo.
Nei prossimi mesi vi sarà il tempo sufficiente per realizzare quei
cambiamenti istituzionali che sono indispensabili per rendere l’Italia
moderna e governabile: più poteri al Presidente del Consiglio e al consiglio
dei ministri, che oggi non ne hanno; il superamento del bicameralismo perfetto,
che impone riti inadeguati e tempi impossibili per approvare le leggi; la riduzione
del numero dei parlamentari; una nuova legge elettorale con l’introduzione
della preferenza - andando così incontro alle richieste degli elettori
– ma senza abbandonare il bipolarismo e l’indicazione sulla scheda
della coalizione e del premier, altrimenti si tornerebbe indietro di vent’anni,
quando i governi duravano in media undici mesi e riuscivano solo ad aumentare
a dismisura il debito pubblico che grava oggi sulle nuove generazioni. Il giorno
della mia discesa in campo ebbi a dire e ancora oggi lo ripeto: l’Italia
è il Paese che amo. E l’Italia che noi amiamo deve essere un Paese
libero e forte, orgoglioso della propria identità e della propria autonomia
di governo, mai succube delle agenzie di rating e della burocrazia europea.
E tanto meno succube di quei capi di governo che, per calcolo elettorale, hanno
preteso di sostituirsi all’Europa unita e di imporre ad altri Paesi dell’eurozona
egoismi nazionali spacciati per giuste soluzioni comuni, soluzioni che si stanno
rivelando sbagliate nel metodo e nel merito. Cambiare la nostra Italia è
necessario anche per cambiare l’Europa: è questo l’impegno
politico del futuro. Lo impone la crisi dell’euro, che è all’origine
delle turbolenze dei mercati e della speculazione contro l’Europa.
Una crisi che non finirà fino a quando l’euro rimarrà
una moneta anomala, che non ha dietro di sé una Banca centrale che sia
garante e prestatore di ultima istanza, che garantisca i debiti pubblici come
accade per le altre monete forti. Questa missione deve impegnarci nei prossimi
anni e vedrà schierata in prima linea, dalla nostra parte, una nuova
generazione, una nuova classe dirigente, guidata da Angelino Alfano. Io non
li lascerò soli: resterò in campo per vincere le prossime elezioni
e perché il governo dell’Italia sia ancora affidato dagli elettori
a una forza di democrazia e di libertà qual è la nostra. Con questa
promessa e con questo impegno, invio a voi tutti un grazie di cuore per la passione
che avete profuso nella nostra comune battaglia per la libertà, e vi
auguro di realizzare nel nuovo anno i sogni e i desideri che avete nella mente
e nel cuore, per voi e per i vostri cari. Silvio Berlusconi
11-01-2013 BERLUSCONI: MONTI RUOTA DI SCORTA DEL PD
“I partiti che sostengono Monti si aggrappano alla speranza di sottrarre
voti ai moderati e fare la ruota di scorta alla sinistra. Se Bersani avesse
delle difficoltà con Vendola, sarebbero pronti a sostituirlo”.
Così Berlusconi (PdL) a “Telecamere”, su Raitre. “Monti
– ha continuato l’ex premier – si è messo con la coppia
peggiore della vecchia politica. Casini e Fini sono in Parlamento da 30 anni
e Monti presto si accorgerà di che opportunismo sono dotati”. E
sul boom degli ascolti (quasi 9mln, ndr) ottenuto da “Servizio pubblico”,
la trasmissione di Santoro su La7, in cui lui stesso era ospite: “Non
mi aspettavo un ascolto così alto”.
11-01-2013 BERLUSCONI: NO A 4° CAPO STATO DI SINISTRA
“No all’elezione di un quarto presidente della Repubblica di sinistra.
Nei miei pensieri c’è un candidato, che brucerei se facessi il
nome”, ha osservato poi Berlusconi all’Adnkronos. Su Alberini: “Rischia
di dare la vittoria alla sinistra”. Presidenza Regione Lazio: “Credo
che candideremo la coordinatrice laziale del PdL, Lorenzin”. Sulle imprese:
“Lo Stato intervenga per dare loro fiato, garantendo sui crediti concessi
dalle banche”. Su Draghi: “Alla Bce non lo voleva nessuno, ho dovuto
vincere la resistenza di Sarkozy e di Tremonti”. Sanità: “Serve
necessariamente una riforma”.
13-01-2013 NEL SIMBOLO DEL PDL BERLUSCONI PRESIDENTE
Il PdL ha depositato il simbolo con la scritta “Berlusconi presidente”
e l’indicazione che è capo della coalizione. Nella circoscrizione
estero non compare la scritta “Berlusconi presidente”. Il segretario
della Lega, che ha presentato due loghi uno con ‘Maroni presidente’,
l’altro con ‘Maroni’, dopo aver ritirato il primo, ha commentato
il simbolo del PdL: Berlusconi è presidente, ma del PdL. “Siamo
condannati a vincere”, ha detto Berlusconi a Canale 5. “Dopo Santoro
abbiamo guadagnato 5 punti”, rispetto ai 7-8 di distanza dal centrosinistra:
“saremmo a 2 punti”, ha aggiunto.
13-01-2013 LA RUSSA: INCOERENTE FONDERCI CON DESTRA
Il movimento “Fratelli d’Italia” di La Russa, Crosetto e Meloni
ha deciso di “non fondersi con i partiti più a destra, come Fiamma
Tricolore o La Destra, perché sarebbe incoerente”. Lo ha spiegato
La Russa, sottolineando che “abbiamo il massimo rispetto per tutti, ma
non vogliamo essere ‘coloro che ricordano’ o che sono chiusi in
un recinto”. La Russa ha anche detto che nelle liste “non saranno
candidati i condannati per reati infamanti, anche solo in primo grado”.
15-01-2013 BERLUSCONI: MONTI SOTTO CHOC PER SONDAGGI
Berlusconi continua il duello con Monti che ieri lo aveva definito “un
pifferaio magico”: “Forse è sotto choc per i sondaggi che
lo indicano come uno dei leaderini del centro”. Monti – dice a La7
– “è un bluff, una protesi della sinistra”. Berlusconi
si pente di aver “firmato la lettera di nomina a senatore a vita”
e ritiene “immorale che Monti abbia deciso di diventare protagonista della
politica approfittando di un titolo al di sopra delle parti”. Le accuse
di Monti sullo spread? “Menzogne e mascalzonate”. Sulla nomina a
Capo dello Stato: “Non ho mai avuto questa ambizione”, e aggiunge:
con una maggioranza che lo proponga, “io voterei Draghi”.
15-01-2013 BERLUSCONI: PM MILANO MACCHINE DIFFAMAZIONE
“Dovrebbero andare sotto processo i giudici di Milano che sono mostruose
macchine di diffamazione. È uno scandalo vero”. Lo afferma Berlusconi
a Omnibus che aggiunge: la Boccassini “dovrebbe andare sotto processo
per aver impiegato” parlando del processo Ruby “risorse dello Stato
per un’accusa inesistente”. Il leader PdL puntualizza: “Non
ho mai chiesto salvacondotti”. E invita a “non disperdere il voto”
sostenendo: “Tutti i piccoli partiti in Italia sono un grande impiccio
per chi deve governare”. Siparietto con Ingoia, incontrato in studio”.
“Forse dovrei salutarti così”, gli dice incrociando i polsi.
16-01-2013 BERLUSCONI: NON CANDIDO DRAGHI AL COLLE
Berlusconi ha smentito di aver mai proposto il governatore della Bce Draghi
per la candidatura al Quirinale. Ribadisce che Monti non andrà al Colle
e aggiunge di avere “una candidatura in pectore” che potrà
essere apprezzata da tutti”, ma che “non va bruciata”. L’appoggio
del capogruppo del Ppe Daul per Monti? “Una dichiarazione improvvida che
non rappresenta la posizione del Ppe”. Daul Berlusconi “è
solo uno dei 14 vicepresidenti del Ppe, vottà compiacere qualcuno in
vista di una sua possibile carriera”. E alla domanda sugli screzi con
altri esponenti come Juncker e Schulz risponde: “Non sono protagonisti
stimati in Europa”.
16-01-2013 BERLUSCONI: TASSE GIÙ MA PRIMA TAGLI SPESA
Berlusconi a Radio Anch’io critica anche i partiti di centro definendoli
“il centrino, ruota di scorta del Pd”. Al Senato, spiega, “vinceremo
ampiamente” e con il Pd non ci sarà alcuna Grande coalizione. Al
premier: “O Monti pensa che gli italiani siano matti o c’è
un matto che crede di essere Monti”. Berlusconi assicura che “il
PdL vuole tagliare la pressione fiscale di un punto all’anno per i prossimi
5 anni” ma solo se si “tagliano anche i costi dello Stato”:
Critiche anche dalla magistratura “C’è una parte della magistratura:
“C’è una parte della magistratura che vuole colpirmi nell’immagine
e nel patrimonio”. Ingoia” “Un’altra anomalia”.
Fiat? Il governo dovrà “vigilare”.
17-01-2013 BERLUSCONI: NATURALE INTESA MONTI-PD
“È naturale un’intesa tra Pd e lista Monti perché
il premier non ha possibilità di incidere se non appoggiandosi alla sinistra.
L’astensionismo è ancora elevato, ma non risolve i problemi. Gli
italiani votino i grandi partiti”. Così Berlusconi sulle voci di
colloqui tra Monti e Bersani per intesa elettorale. “Sto preparando un
nuovo contratto con gli italiani – ha annunciato – ci saranno l’abolizione
del finanziamento pubblico, il dimezzamento dei parlamentari e la trasformazione
della Banca Centrale Europea”.
19-01-2013 BERLUSCONI: A MONTI PIÙ POTERI FASCISMO
“Il governo Monti ha agito con maggiori poteri di quello fascista. Ha
usato il dl anche per cose ordinarie”. Così Berlusconi a ‘Italia
domanda’, su Canale 5. Sul fisco l’ex premier sostiene che “evadere
le tasse è immorale”, ma sottolinea “lo Stato deve cercare
di costare meno al cittadino”. “In 5 anni – precisa potremmo
arrivare a meno 10% di spese”, risparmiando “16 mld l’anno”.
Sulle liste, “temo che dovremo chiedere un grande sacrificio” a
Dell’Utri. Fini? “Se ne andò per fondare un piccolo partito,
che raggiunge a malapena l’1%. Un suicidio politico dietro la promessa
del centrosinistra di diventare premier”.
19-01-2013 BERLUSCONI: CON LEGA ALLEANZA NECESSARIA
I nomi che circolano per le liste PdL, per Berlusconi “non sono rispondenti
al vero, non venendo dalla commissione che li sta esaminando: non li conosco
neppure io, li esaminerò di mattina alle 7”. L’alleanza con
la Lega “è una necessita”, ha spiegato, mentre su Casini
ironizza che “è coerente sull’attenzione alla famiglia: ha
messo in lista cognati, generi, nuore…”. L’ex premier spiega
che l’Imu è stata votata “per non far cadere il governo”.
Infine interviene anche sul Mali: “Mi asterrei da qualunque intervento”,
“abbiamo le centrali di estrazione vicine al Mali, potrebbero esserci
attentati”.
20-01-2013 BERLUSCONI: SE VINCIAMO ALFANO SARÀ PREMIER
“Se vinciamo il premier sarà Alfano”. Lo ha affermato il
leader del PdL Berlusconi a SkyTg24, sottolineando che “è fuori
dalla realtà che Bersani stravinca le elezioni”. Sulle riforme:
“Non serve una nuova bicamerale per realizzarle”. Su Monti: “Dire
che l’Italia era sull’orlo del baratro è una mascalzonata.
Sul fatto poi che bisogna togliere il Paese dalle mani degli incapaci, evidentemente
si riferiva ai membri del suo governo”. Sulla candidatura degli inquisiti
nelle liste del PdL: “Dell’Utri, Scajola, Milanese e Papa sono fuori.
A Casentino, invece, è stato chiesto un passo indietro, la sua posizione
è sub iudice”.
20-01-2013 BERLUSCONI: MAGISTRATI? LA LORO È DITTATURA
“Nel caso di un testa a testa con Bersani – ha proseguito Berlusconi
– non ci verrebbe chiesto un appoggio perché c’è il
trio Monti-Casini-Fini che si è dichiarato ruota di scorta della sinistra”.
Il leader del PdL ha ribadito poi il suo sì al confronto con i candidati
premier Bersani, Monti e ingoia”. Sul conflitto d’interessi: “C’è
una legge che abbiamo fatto noi e che funziona”. Sulle intercettazioni:
“Se vinciamo, interverremo sul divieto di pubblicarle”. Sui magistrati:
“La loro è una dittatura, hanno poteri senza pari”. Contratto
con italiani: “Ne sto scrivendo uno nuovo, in cui c’è la
modifica dell’architettura istituzionale”.
21-01-2013 ALFANO: INOPPORTUNO CANDIDARE COSENTINO
Abbiamo scelto di non ricandidare Nicola Cosentino e crediamo di aver fatto
la scelta giusta. Una scelta fondata sull’inopportunità da noi
considerata grave di una sua ricandidatura”. Così, al Tg1, il segretario
del PdL Alfano. “Questo non significa che abbiamo abbandonato la nostra
fede nel principio di non colpevolezza fino a giudizio definitivo o la nostra
idea che lui sia innocente”. Quanto alle voci sulle liste ‘scomparse’:
“Le cose non stanno così, le liste sono regolarmente presso gli
uffici giudiziari competenti”. Cosentino terrà una conferenza stampa
oggi a Napoli.
22-01-2013 BERLUSCONI: ESCLUSI? COLPA PM POLITICIZZATI
“Abbiamo dovuto chiedere ai nostri amici e colleghi di rinunciare ad essere
presenti nelle liste elettorali perché dei pm politicizzati li avevano
attaccati” e questo “poteva diminuire il consenso”. Così
il leader del PdL, Berlusconi, a Studio Aperto, parlando degli esclusi dalle
liste del partito. “È stata una scelta molto dolorosa. A loro va
il mio ringraziamento per aver rinunciato sponte propria ad essere presenti
nelle liste”, aggiunge. Assicura che non ci saranno “contraccolpi”
a livello locale. E dice: alle liste PdL “nessuno potrà portare
critiche”, ora “si parli di programmi”. “A questo punto
sono sicuro di vincere”.
22-01-2013 GIUSTIZIA, BERLUSCONI: “CAUZIONE” COME IN USA
“In Italia c’è un uso eccessivo del carcere prima del processo”,
afferma Berlusconi. E propone l’istituzione di una “cauzione”,
come negli Usa per “ridurre questa tentazione dei magistrati di togliere
la libertà a chi viene fatto oggetto di un’accusa che poi si rivela,
per il 50% dei casi, infondata”. Il leader del PdL ribadisce la priorità
di ridurre le tasse e di “intervenire sulla macchina dello Stato che è
troppo costosa” con l’obiettivo di agire sull’Irap, contro
i “tecnici tassatori”. Come ministro dell’Economia, dice,
“potrò dare un grande contributo”. Infine un “imperativo”:
“Andate a votare”. E “non disperdete il voto sui piccoli partiti”.
23-01-2013 ALFANO: MONTI PREMIER HA COCCOLATO LE BANCHE
“Le banche hanno badato troppo alla finanza e poco all’economia
reale, alle famiglie e alle imprese. Monti ha coccolato le banche e dato schiaffi
al ceto medio”. Così il segretario del PdL Alfano. A criticare
il premier uscente è anche il capogruppo del PdL alla Camera, Cicchitto:
“Quello di Monti e di Casini è un centro tatticistico che nell’immediato
cerca di conquistare lo spazio elettorale, ma che dopo le elezioni mette in
conto come unico sbocco politico l’alleanza con il Pd”.
24-01-2013 PDL: BERSANI E MONTI RISPONDANO SU MPS
Il PdL rilancia le critiche a Monti e al leader del Pd sul caso Monte Paschi.
“Bersani non può far finta di niente. Il Monte dei Paschi ha sempre
fatto parte integrante del sistema di potere del Pci e dei suoi eredi, tant’è
che è stato al centro di espliciti scontri politici all’interno
di quel partito” dice Cicchitto. E Gasparri: “Le operazioni di finanza
spericolata sono servite a garantire il controllo della Fondazione, quindi del
Pd, sulla banca”. “Bersani deve rispondere di tutto ciò,
come lo deve fare Monti”.
25-01-2013 BERLUSCONI: SCESO IN CAMPO PER VINCERE
“Sono sceso in campo per vincere e per sottrarre il Paese a un futuro
illiberale. Per fare questo però c’è bisogno di riformare
l’architettura costituzionale, altrimenti l’Italia è ingovernabile”.
Così Berlusconi, ospite de “La Telefonata” a Canale 5. Quanto
all’intesa con il Pd, ventilata dal quotidiano Repubblica, Berlusconi
ha risposto: “Lei sa come sono le notizie di Repubblica”. L’ex
premier è certo che “gli elettori cattolici voteranno per il PdL”
e che anche Confindustria convergerà “con il nostro programma”.
25-01-2013 BERLUSCONI: ABBIAMO LE CARTE PER VINCERE
Berlusconi insiste: “Ci restano trenta giorni, abbiamo tutte le carte
per vincere le elezioni”. L’ex premier parla al Teatro Caprinica
a Roma, con al fianco Alfano, per presentare i candidati PdL. Il presidente
del PdL ricorda “le 57 riforme positive” fatte dal suo governo e
annuncia “una lettera di gratitudine” ai parlamentari non ricandidati.
Parla dei nuovi candidati: “Qui ci sono dei nuovi guerrieri che insieme
ai vecchi saranno all’altezza di combattere le battaglie che abbiamo davanti”.
Alla fine del suo discorso sembra accusare un lieve malore. Ma rassicura: “Sto
benissimo”. Una nota del PdL dice: “Sta benissimo”, si era
semplicemente stancato.
25-01-2013 ALFANO: L’ITALIA VA MONDATA DA MONTI
Una alleanza Monti-PdL senza Berlusconi? “Rispondo subito a Monti che
ha detto che può avere sei contatti con il PdL solo se viene mondato
da Berlusconi. Se c’è qualcosa di cui l’Italia deve essere
mondata ¾ Monti e il governo tecnico. Senza Berlusconi il PdL non è”
dice Alfano parlando al Teatro Caprinica a Roma, presentando i candidati PdL.
La vittoria elettorale, dice il segretario del PdL, e possibile: “Sono
solo 5 i punti di distacco dalla sinistra”. Nota: “Il Pd ci sta
aiutando con il caso del Monte dei Paschi e con Ingoia: questo circo mediatico
e giudiziario gli si sta rivoltando contro”. Assicura: nessuna epurazione
tra gli ex An.
26-01-2013 ALFANO: IPOCRITA APERTURA MONTI A PDL
“Le aperture di Monti al PdL sono ipocrite e finte e noi non siamo interessati
perché la condizione è che non ci sia Berlusconi. Pensiamo a vincere
da soli e non crediamo che questa coalizione di centrodestra abbia la necessità
di avere a che fare con Monti”. Così il segretario del PdL, Alfano.
“Secondo i nostri sondaggisti il divario tra la coalizione guidata da
Bersani e quella guidata da Berlusconi, è di cinque punti. Pensiamo di
recuperarli in quattro settimane”. Vicenda Mps? “La sinistra è
dentro sino al collo. È surreale il tentativo del Pd di spolverare la
giacca come se nulla fosse”. “Accertare le responsabilità”
prima del voto.
26-01-2013 BERLUSCONI: NO DIALOGO CON CENTRINO DI MONTI
CON CENTRINO DI MONTI "Nessuna possibilità di collaborazione tra
noi e questo 'centrino' che annovera Casini, Monti e Fini. Sono personaggi con
cui abbiamo avuto a che fare in passato, e che per tanto riteniamo non siano
davvero possibili come nostri interlocutori". Così Berlusconi che
definisce Monti un "professorino che ha sempre visto l'economia dal buco
della serratura dell'aula". Poi indica un obiettivo: ridurre di 16 mld
il costo dello Stato "riorganizzandolo".Parte dei ricavi per la "progressiva
sparizione dell'Irap" e avviare il quoziente familiare. Poi riferendosi
a Mps: "Se la sinistra non sa gestire una banca, non può certo gestire
il Paese".
26-01-2013 BERLUSCONI: LE LEGGI RAZZIALI LA SUA PEGGIOR COLPA, MA PER ALTRI
VERSI MUSSOLINI FECE BENE
Inaugurazione del Memoriale della Shoah. L'ex premier è intervenuto al
binario 21 di Milano da dove partivano i deportati. Nel giorno della memoria,
a Milano, in via Ferrante Aporti, al binario 21, da dove partivano i treni dei
deportati, è intervenuto, oltre al premier Mario Monti, anche Silvio
Berlusconi, che ha rilasciato una breve dichiarazione, destinata a scatenere
roventi polemiche: "per tanti versi, ha detto il Cavaliere, Mussolini aveva
fatto bene ma, il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa.
L'Italia, ha proseguito l'ex premier, non ha le stesse responsabilità
della Germania ma, ci fu una connivenza che all'inizio non fu completamente
consapevole. Non si possono più ripetere quelle vicende che qui iniziarono
- ha concluso -, solo mettendosi nei panni dei deportati si può capire
quali vortici di tragedia si raggiunsero. L'Italia preferì essere alleata
alla Germania di Hitler piuttosto che contrapporvisi e dentro questa alleanza
ci fu l'imposizione della lotta contro gli ebrei". Alla fine incontro e
stretta di mano con Mario Monti, anche lui intervenuto alla cerimonia milanese.
27-01-2013 SILVIO BERLUSCONI
Il 2012 è stato uno degli anni più nefasti per gli episodi di
razzismo e antisemitismo in Europa e nel mondo: perciò, ricordare l'olocausto,
la Shoah, non è solo un dovere, ma è anche rispondere ad una emergenza.
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare gli orrori e le tragedie frutto di un
cieco odio razziale e religioso, crimini di inaudita efferatezza che hanno macchiato
in modo indelebile la storia dell'umanità, colpendo sei milioni di ebrei,
oppositori del nazismo, cattolici, protestanti, evangelici, il popolo gitano,
e migliaia e migliaia di disabili. E' nostro dovere fare l'impossibile per impedire
che ovunque nel mondo, qualcuno possa mai pensare di pianificare l'orrore. Nulla
mi ha colpito più della visita che anni fa feci ad Auschwitz. E l'idea
che neppure quel che accadde nei campi di sterminio abbia guarito il mondo,
mi addolora e amareggia chiunque sia dotato di umanità. Anni fa il premio
Nobel Elie Wiesel, sopravvissuto agli orrori di Aushwitz si domandò perche'
ricordare e rispose: "Per i morti è tardi, per i vivi no. Se non
si può annullare il tormento, si può invece sperare, riflettere
e prendere coscienza". Ecco perché non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Perché quel che è accaduto non si ripeta più, mai più.
27-01-2013 CICCHITTO: FORZATE PAROLE DI BERLUSCONI
"Una discussione del tutto strumentale" è quella che, secondo
il capogruppo del PdL alla Camera Cicchitto,si sta aprendo sulle parole di Berlusconi.
"Ne è stato forzato il senso.Berlusconi si riferiva ad alcuni aspetti
delle politiche sociali e di sostegno alle famiglie", attuate dal fascismo.
Ma, ha precisato, "Mussolini fu un dittatore e tutte le dittature vanno
condannate". "Va anche detto -ha aggiunto Cicchittoche la dittatura
fascista non raggiunse mai l'orrore di quella nazista e di quella comunista
di Stalin". "Siamo ancora in debito con i nostri concittadini ebrei
per le leggi razziali e per le delazioni ai nazisti", ha concluso.
28-01-2013 MPS, PDL: BERSANI NON FA PAURA A NESSUNO
Il PdL replica al leader del Pd che si si dice pronto a "sbranare"
chi accusa il suo partito sulla vicenda Montepaschi. "Quello di Bersani
sembra il ruggito del topo. Comunque è chiaro che la sua intimidazione
è rivolta innanzitutto verso i magistrati e verso Monti", afferma
Cicchitto. E Gasparri: "Bersani non fa paura a nessuno. Ma chi deve sbranare?
Ma cosa urla? Si vergogni del modo con cui gli uomini messi nei decenni dal
suo partito alla guida del Monte dei Paschi di Siena hanno devastato quella
banca".
28-01-2013 BERLUSCONI: CONTRO ME SPECULAZIONE
Il presidente del PdL, Berlusconi, precisa che quanto ha affermato su Mussolini
non è né una gaffe, né un ragionamento elettorale. E sostiene
che la “sinistra” abbia “imbastito una speculazione politica”.
“Ho sempre detto con chiarezza e inequivocabilmente – afferma al
Tg5 – che le leggi razziali saranno per sempre un marchio di infamia e
ho sempre condannato ogni tipo di dittatura”. Berlusconi aggiunge di essere
l’unico leader italiano “definito il miglior amico di Israele dal
primo ministro in carica”.
28-01-2013 BERLUSCONI: CONDANNO SENZA EQUIVOCI LA DITTATURA FASCISTA
Sulle mie parole speculazione della sinistra. "Le mie analisi storiche
sono sempre state fondate sulla condanna delle dittature: mi rammarico perciò
di non aver esplicitato questo dato fondamentale in una delle tante risposte
volanti che ho dato stamani alle tante domande dei giornalisti che mi premevano
all’ingresso del Museo dell’Olocausto. Non ci può essere
alcun equivoco sulla dittatura fascista, lo ribadisco, anche se pensavo che
questo dato fosse chiaro per tutta la mia storia politica passata e presente.
Rivendico anche il mio ruolo di amico storico di Israele, unico presidio di
libertà e di democrazia nel Medio Oriente. Nulla può mettere in
discussione questa mia convinzione profonda, che é la convinzione di
una vita, testimoniata più volte nel corso degli anni. Mi spiace peraltro
che qualcuno da sinistra abbia cercato di imbastire una speculazione politica
sulle mie dichiarazioni, evidentemente con la finalità di fare campagna
elettorale". Lo ha affermato, in una nota, il presidente del Pdl Silvio
Berlusconi.
28-01-2013 ALFANO: DA SINISTRA ATTACCHI STRUMENTALI A BERLUSCONI
“Il Giorno della Memoria é la celebrazione del ricordo, ma anche
del riscatto dell’umanità che davanti agli efferati crimini commessi
in nome dell’odio razziale ha scelto i valori alti dell’uguaglianza
e della libertà. L’Olocausto é un simbolo immortale contro
qualsiasi forma di discriminazione ed é al tempo stesso un silenzioso
monito a vigilare perché ogni focolaio, figlio dell’antico odio,
possa essere soppresso. Per tutte queste ragioni, in questo giorno, queste strumentali
polemiche portate avanti, quasi con ritmo ossessivo, dalla sinistra si macchiano
di qualcosa di più disonorevole poiché utilizzano la memoria per
bassi scopi. Questi attacchi al presidente Silvio Berlusconi sono, dunque, pretestuosi
e sganciati dalla realtà perché fanno finta di dimenticare che
Berlusconi é da sempre a fianco del popolo di Israele, oltre che sostenitore
attento dei principi di democrazia in tutto il Medio Oriente. Questo gravissimo
tentativo di distorsione delle parole di Berlusconi mostra con chiarezza l’atteggiamento
schizofrenico tenuto sempre dalla sinistra, accecata da un antiberlusconismo
di maniera, e conseguentemente la sua incapacità a governare con serenità
il nostro Paese”. Lo ha affermato il segretario politico del Pdl.
28-01-2013 CAPEZZONE: SURREALI ATTACCHI CONTRO BERLUSCONI DA CHI È PRO
HAMAS E HEZBOLLAH
"E’ surreale che arrivino attacchi contro Berlusconi dagli amici
e dai difensori italiani di Hamas e Hezbollah". Lo ha affermato il portavoce
del Pdl, Daniele Capezzone. “E sarebbero costoro a poterci dare lezioni?
Silvio Berlusconi é un difensore strenuo di Israele come faro di democrazia
per tutto il Medio Oriente. Gran parte degli esponenti della sinistra che oggi
si esprimono hanno invece nel loro curriculum politico posizioni inaccettabili
di attacco ad Israele e di sottovalutazione (a dire poco) dei rischi a cui Israele
é oggi sottoposta”.
29-01-2013 ALFANO: PARTITI-BANCHE? SÌ A UNA COMMISSIONE
“Noi siamo pronti a fare una commissione d’inchiesta” sul
rapporto tra politica e banche, “perché ci sono gli estremi di
una tale gravità da immaginare una scelta di questo genere”. Lo
ha detto il segretario del PdL, Angelino Alfano, in una trasmissione tv a proposito
della proposta del M5S di Grillo. “Nella prossima legislatura”,
ha aggiunto Alfano, “andrebbe anche rivisitata la legge sulle fondazioni
bancarie affinché l’autonomia degli istituti di credito dai partiti
politici sia sempre più vera ed efficace”.
30-01-2013 BERLUSCONI: MONTI “COMPARSATA POLITICA”
“Credo che Monti sarà un passeggero, farà una comparsata
nella politica italiana”. Lo afferma il leader del PdL, Berlusconi, in
un’intervista all’agenzia Vista tv, escludendo qualsiasi accordo.
“Da parte nostra – dice – non vedo nessuna possibilità
di collaborare né con lui né con Casini né con Fini, che
ormai conosciamo purtroppo bene e sappiamo di che pasta sono fatti”. “Ci
siamo cascati tutti nel giudizio su Monti, io per primo”, ma poi si è
“appalesato” come “piccolo protagonista” della politica,
alleato con “i due più vecchi”. E gli rimprovera di “voler
buttare all’aria” il bipolarismo, che è “fondamentale
per la governabilità di un Paese”.
02-02-2013 FISCO E IMPRESA PER IL CENTRODESTRA
Abolizione dell'Imu sulla prima casa, no alla patrimoniale, azzeramento dell'Irap,
no all'aumento dell'Iva, innalzamento del limite alle transazioni in contante...
Le proposte del Centrodestra per il rilancio del Paese. Il leitmotiv che caratterizza
le proposte di Pdl e Lega in materia di politica fiscale è "abbassare
le tasse", a partire dall'abolizione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni
agricoli. Cavallo di battaglia di Silvio Berlusconi è ridurre la pressione
del Fisco e porre fine a quello che ha definito lo "stato di polizia fiscale".
Secondo i piani annunciati dal Pdl, la copertura dell'operazione - cioè
gli 80 miliardi di entrate che verrebbero a mancare - sarebbe garantita attraverso
cessioni del patrimonio pubblico (privatizzazioni) e grazie a un accordo con
la Svizzera per tassare i patrimoni italiani nelle casse elvetiche, oltre a
un'operazione massiccia sul debito pubblico, da ridurre di 400 miliardi in cinque
anni.
LA RIFORMA FISCALE
IMU: abolizione per la prima casa. Una delle principali promesse elettorali
del Pdl è l'abolizione dell'Imu sulle abitazioni principali (che era
stato il suo cavallo di battaglia per l'Ici anche nella campagna elettorale
2008). Il mancato gettito di 4 miliardi verrebbe compensato da "aggravi
di imposta su giochi, scommesse, lotto, tabacchi e alcolici e quindi su beni
non di prima necessità". La perplessità sull'efficacia di
questa compensazione sta nel fatto che le imposte sui consumi, a differenza
di quelle sul patrimonio come l'Imu, hanno una "base imponibile" variabile,
cioè l'aumento dell'imposizione produce in genere una contrazione dei
consumi, riducendo quindi il gettito fiscale.
L'eliminazione dell’IMU sarà estesa anche sui terreni e i fabbricati
funzionali ad attività agricole.
Sempre in ambito di politiche fiscali, il programma del PdL dice:
- no alla patrimoniale;
- no all’aumento dell'Iva;
- abbassamento dell’IVA nel settore turistico;
- tendenziale azzeramento (in 5 anni) dell’Irap, a partire dal lavoro,
con priorità alle piccole imprese e agli artigiani;
- diminuzione della pressione fiscale di 1 punto all’anno (5 punti in
5 anni);
- detassazione degli utili reinvestiti in azienda;
- innalzamento limite uso del contante, con riferimento ai livelli medi europei
- fiscalità di vantaggio come politica di sviluppo economico territoriale;
- sì al "Contrasto di interesse" (i contribuenti possono scaricare
dall’imponibile fatture e ricevute);
- concordato fiscale preventivo;
- revisione e riduzione dei poteri di Equitalia;
- revisione radicale del redditometro;
- costituzionalizzazione dei diritti del contribuente;
- compensazione tra crediti verso la PA e debiti fiscali, per le famiglie e
per le imprese;
- generale semplificazione degli adempimenti fiscali delle PMI, degli artigiani
e dei lavoratori autonomi senza struttura o con struttura di piccole dimensioni.
IMPRESE: Per le imprese il centrodestra assicura per le nuove assunzioni di
giovani a tempo indeterminato un credito d’imposta dei contributi relativi
al lavoratore assunto per i primi 5 anni; la sostituzione del vigente sistema
dei sussidi alle imprese con contestuale ed equivalente riduzione delle tasse
sul lavoro e sulla produzione; il passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai
controlli ex post; pagamenti più celeri da parte della pubblica amministrazione
nonché agevolazioni per giovani imprenditori con tre anni di vantaggi
fiscali per le imprese guidate da under 35. Poi la detassazione del salario
di produttività (già varata dal governo Monti) e l’erogazione
di buoni dote per la formazione. Tetto alle pensioni d’oro; sviluppo del
telelavoro; partecipazione agli utili da parte dei lavoratori. Sul fronte del
lavoro il Pdl propone il ritorno alla Legge Biagi per uno “Statuto dei
Lavori”.
02-02-2013 ALFANO: SU MPS SINISTRA SA, MA NON DICE NULLA
Il segretario del PdL, Alfano, crede nella rimonta del centrodestra e ipotizza
il vantaggio della coalizione nell’ultima settimana di campagna elettorale.
“Ci davano per morti – ha sostenuto – e ci hanno trovati vivi.
Tenevano a sinistra riunioni per stabilire chi dovesse essere il ministro degli
Esteri, dell’Economia e su chi dovesse andare al Quirinale. Se loro continuano
a scendere (grazie ad Ingoia e a Mps) e se noi continueremo a salire, una settimana
prima del voto puntiamo a essere in vantaggio”. Poi sul Monte dei Paschi,
dice: “Siamo convinti che la sinistra italiana abbia tanto da dire e che
invece non dica nulla”.
04-02-2013 BERLUSCONI: RESTITUIRÒ IMU PAGATA NEL 2012
C’è stato un “sovvertimento della volontà degli elettori”
per mettere un “governo tecnico che si è mostrato distante dai
cittadini e dai loro bisogni”. Così il presidente del PdL Berlusconi,
a Milano. “L’Imu sulla prima casa è il tratto più
dissennato del governo tecnico che ha dato il via alla crisi”. Se vinceremo,
“cancelleremo l’Imu nel primo CdM, perché è una tassa
dissennata. “Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento
a un’imposizione sbagliata. Saranno restituiti i soldi versati nel 2012
per l’Imu sulla prima casa”, in contanti o sul conto corrente. “Sarà
un atto di ricucitura, simbolico”.
04-02-2013 BERLUSCONI: RESTITUIRÒ IMU PAGATA NEL 2012
“Sarò io, come ministro dell’Economia, a restituire i soldi
dell’Imu, se Alfano mi confermerà al ministero…”, ha
aggiunto il leader del PdL Berlusconi. Per la restituzione dell’Imu “chiuderemo
l’accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie
detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di
25-30 mld e poi all’anno un flusso di 5 mld”. Poi: “Graduale
riduzione dell’Irap, nessuna patrimoniale e nessun aumento dell’Iva”.
“Riorganizzeremo la macchina dello Stato. In 5 anni possiamo ridurre le
spese di 80 mld”. “Anche un imbecille è in grado di inventare
nuove tasse, solo chi è intelligente sa ridurle”.
03-02-2013 ELEZIONI, BERLUSCONI: NEL PRIMO CDM RIMBORSO IMU PAGATA NEL 2012
Ecco dopo tanta attesa la proposta choc di Silvio Berlusconi: nel primo consiglio
dei ministri delibereremo la restituzione dell'Imu pagata nel 2012. Il rimborso
avverrà o alle poste o direttamente sui conti correnti. Una proposta
che secondo il Cavaliere potrà restituire il sorriso alle famiglie italiane
dopo tante azioni dissennate introdotte dal governo dei tecnici che ha segnato
come non mai una distanza dai cittadini e dai loro bisogni. Berlusconi attribuisce
alla reintroduzione della tassa sulla prima casa il peggioramento della crisi
economica in Italia: la gente non consuma più, il prezzo case è
aumentato, le banche concedono meno mutui. "E' sotto gli occhi di tutti
bilancio fallimentare governo Monti, siamo dentro spirale recessiva, troppe
tasse, aumento disoccupazione" - ha insistito il leader del Pdl che quindi
ha tirato fuori dal cilindro il suo colpo grosso: "Serve qualcosa di più,
un atto di ricucitura civile, di pace dallo Stato e dal fisco verso le famiglie.
Un atto che consenta un nuovo inizio ". Secondo Berlusconi l'intera operazione
avrà un costo di 4 miliardi di euro, da finanziare con tagli del 10%
ai costi della macchina dello Stato, tra cui la riduzione del numero dei parlamentari
e l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il cavaliere parala anche
di un accordo già avviato con la Svizzera per la tassazione delle rendite
finanziarie degli italiani nelle banche svizzere. Non contento, l'ex-premier
ha anche annunciato l'abolizione dell'Irap nei prossimi 5 anni e niente patrimoniale.
Un programma - ha sottolineato - esattamente il contrario di quello di Monti
e della sinistra. "Voglio combattere un'ultima grande battaglia elettorale
e politica per allargare gli spazi di libertà del mio paese" - ha
detto Berlusconi. "Meno tasse sulle imprese, meno tasse sulle famiglie,
meno tasse sul lavoro uguale più consumo più produzione più
lavoro, uguale più soldi a disposizione Stato per aiutare chi resta indietro".
Ed ha concluso il suo annuncio-comizio con una citazione: "Anche un imbecille
è in grado di inventare una nuova tassa, solo chi è intelligente
sa ridurre le spese".
04-02-2013 BERLUSCONI: DA MONTI TANTE STUPIDAGGINI
“Ne dice tante di stupidaggini, ha detto anche questa”. Così
il leader del PdL Berlusconi, su La7, replica alle parole di Monti che vede
“elementi di usura” nella sua proposta sull’Imu. “Se
in Italia c’è qualcuno che è credibile questo è il
sottoscritto. Dissi che avrei abolito l’Ici e l’ho abolita”,
rivendica l’ex premier. “Non è vero che abbiamo aumentato
la pressione fiscale, la spesa pubblica è aumentata seguendo l’inflazione”
e “non è vero che abbiamo lasciato l’Italia sul lastrico”.
“Siamo stati mandati via per una specie di colpo di Stato”. “Tutto
è partito dal tradimento” di Fini che ora “rischia di non
entrare in Parlamento”.
04-02-2013 BERLUSCONI: SÌ CONDONO TOMBALE, POI FRENA
“Sarei assolutamente d’accordo a fare il condono tombale”,
se avrò la maggioranza. Lo afferma il leader PdL, Berlusconi, a La 7,
convenendo con una telespettatrice che chiedeva il condono. E su Equitalia:
“È un rullo compressore, usa sistemi di violenza nei confronti
dei contribuenti come il sequestro dei macchinari, ne vanno rivisti i poteri”.
Poche ore e arriva la precisazione dell’ex premier sul condono tombale”
“Faremo una sanatoria solo per coloro che hanno contenziosi aperti con
Equitalia. Il condono tombale, invece, si farebbe solo nel caso di una riforma
fiscale globale”.
04-02-2013 BERLUSCONI CON ALFANO: MONTI LASCI IL SENATO
“Oggi Alfano ha chiesto le dimissioni da senatore a vita di Monti per
le accuse che ci ha rivolto, infondate e assolutamente aggressive dal punto
di vista dell’immagine. Ebbene, io mi aggiungo alla richiesta di Alfano:
Monti lasci Palazzo Madama”. Così il leader del PdL Berlusconi,
sottolineando che “i toni della campagna elettorale stanno diventando
alti, soprattutto da parte di questo signore (Monti, ndr”. “Credevo
che Monti fosse una persona diversa – ha proseguito Berlusconi -, tanto
da sottoscrivere la sua nomina a senatore a vita. Ci sono cascato, lui ha una
completa lontananza dall’economia reale”.
05-02-2013 ALFANO: MONTI OFFENDE, SI DIMETTA DA SENATORE
“Chiediamo che Monti si dimetta da senatore a vita perché gli italiani
non possono pagare per sempre chi offende gli avversari politici”. Così
il segretario del PdL, Alfano. “Riteniamo inaccettabile – ha proseguito
– l’atteggiamento di Monti, che insulta e offende il presidente
Berlusconi. Per il prestigioso incarico che ricopre, quello di senatore a vita,
ha avuto una gravissima caduta di stile, non è rappresentativo degli
italiani, per cui noi lo invitiamo a rinunciare allo stipendio e al seggio a
Palazzo Madama. Del resto è nelle condizioni di avere un reddito che
gli consente di vivere”.
06-02-2013 BERLUSCONI: VOTI MONTI E PRENDI BERSANI
“Ora è chiaro che votando Fini, Casini e Monti si vota Bersani”.
Così Berlusconi intervenendo a Radio 24. Bersani e Monti “hanno
confessato l’inciucio” e “sono correligionari, seguono entrambi
la religione delle tasse”, osserva l’ex premier. “Il primo
Consiglio dei ministri sarà denso di provvedimenti” e il Cavaliere
annuncia cose da fare fino al quinto CdM. Esclude l’aumento dell’Iva
a luglio e ribadisce l’abolizione e restituzione dell’Imu, oltre
alla detassazione delle imprese che assumono.
07-02-2013 BERLUSCONI: CREEREMO 4 MILIONI POSTI LAVORO
Dai microfoni di Rai webradio 8, Berlusconi si rivolge ai giovani: “Cari
ragazzi, se gli italiani col loro voto ci daranno la responsabilità di
governare – spiega l’ex premier – già nel primo CdM
approveremo un decreto che consentirà alle imprese di assumere un nuovo
collaboratore senza dover pagare i contributi né le tasse per i primi
anni”. “Converrà alle imprese più di assunzione in
nero”, continua. “Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane,
avremmo creato 4mln di posti di lavoro”. Proposto anche “un prestito
per far partire un’attività o comprare una casa con un fondo speciale
del Tesoro che darà alle banche le garanzie che chiedono”.
08-02-2013 BERLUSCONI: “NON HO PROMESSO 4 MLN POSTI”
Berlusconi precisa di non aver promesso 4 milioni di posti di lavoro ma di aver
fatto “un’ipotesi” per “vedere se c’è gente
di buoncuore”, se “imprenditori con aziende che funzionano assumono
avendo vantaggi”. Di fronte alla platea dell’Auditorium Conciliazione
a Roma, Berlusconi annuncia: “Siamo tornati ai bei tempi”, la coalizione
con il PdL è “a 1,17% dalla sinistra”, si tratta di una “rimonta
straordinaria”, “dobbiamo mettere la freccia e sorpassarli”.
E dice che bisogna convincere gli indecisi. Come nel ’94, aggiunge, “si
deve fare una scelta di campo”. Poi, rivolto al segretario PdL, Alfano:
“Presto toccherà a te”.
07-02-2013 BERLUSCONI: È ASSODATO INCIUCIO MONTI – BERSANI
Il leader del PdL, Berlusconi, rilancia le accuse di “inciucio”
tra Monti e Bersani. “È un fatto assodato”, con “la
benedizione della Germania”, dice al Giornale Radio Rai. E attacca sul
caso Montepaschi: “È uno scandalo enorme. Il più grave scandalo
bancario dalla storia d’Italia dai tempi del fallimento della Banca romana
del 1892”. “Mi vengono i brividi a pensare quale sarebbe stato l’impatto
della magistratura e della stampa se al posto del Pd fosse stato coinvolto il
PdL”. Comunque, sottolinea, “basta ascoltare le dichiarazioni dei
nostri avversari per capire come stia crescendo la paura di un nostro sorpasso”.
08-02-2013 BERLUSCONI: GRILLO POPULISTA, NON IO
“Non sono assolutamente un populista, sono un moderato. Populista è
Grillo e non credo che si offenda se lo dico”, dice Berlusconi a La7.
Il presidente del PdL torna poi ad attaccare la magistratura: “C’è
una corrente di magistrati corrotti politicamente” e ciò è
“una grande piaga, un cancro della democrazia”. Dell’amnistia
dice: “Sarebbe cosa buona”, ma “servono i due terzi del Parlamento”;
se il PdL avrà la maggioranza, “potrei proporla nei primi cento
giorni”. Parla anche di Nicole Minetti: “È stata una scelta
infelice” ma “in Italia è difficilissimo per una bella donna
fare politica, gli italiani preferiscono Rosy Bindi”.
08-02-2013 BERLUSCONI: È BERSANI IL MIO AVVERSARIO
Il presidente del PdL Berlusconi, a La7, chiarisce chi tra Bersani e Monti è
il suo avversario politico. “È la sinistra e il suo leader Bersani.
Quanto a Monti, votando lui si dà un voto a Bersani”. “Dopo
un lungo flirt a distanza – ha aggiunto – si sono uniti in matrimonio,
con la benedizione della signora Merkel e del suo ministro Schaeuble”.
Poi risponde a Bersani che ha lanciato il sospetto di inciucio tra lui e Monti
per il Ppe: “Ha detto una grande bugia”. Infine i sondaggio: “Siamo
a -1,7%” dal centrosinistra.
08-02-2013 BERLUSCONI: SU BILANCIO UE MONTI NON HA VINTO
“Monti non ha vinto sul bilancio Ue, è riuscito a ridurre solo
di 700 milioni” mentre “noi pensavamo che la riduzione dovesse essere
del 50%”. “Monti fa tutto ciò che la Germania chiede”.
Così Berlusconi a ‘Leader’ su Rai 3, commenta l’esito
del vertice europeo. “Se gli elettori danno la maggioranza solo a me –
aggiunge il leader del PdL – faccio il condono tombale ed edilizio”.
Quanto al rimborso Imu è “un atto simbolico per fare una ricucitura
e portare i cittadini a pensare che lo Stato non è uno Stato nemico”.
11-02-2013 BERLUSCONI: CORROMPO? MONTI INDECENTE
“In questo momento sì, quando vado in giro per l’Italia c’è
un entusiasmo incredibile, superiore a quello del ‘94”. Così
Berlusconi ospite a La7 risponde alla domanda se è convinto di vincere
le elezioni. Berlusconi bacchetta Monti per averlo paragonato a Lauro per la
promessa sull’Imu: “Questo paragone non sta in piedi ed è
indecente”. “Restituendo l’Imu vogliamo compiere non solo
un’opera di riavvicinamento cittadini – Stato, ma riattiviamo anche
un circolo virtuoso sui consumi”. E annuncia: nel nuovo contratto con
gli italiani, ci sarà anche “l’impignorabilità della
prima casa” e “farò il ponte sullo Stretto”.
11-02-2013 BERLUSCONI: UE PAURA DI MIO RITORNO” UNA C…
Monti, dicendo che l’Europa teme il mio ritorno ha detto un “grande
c…”. Così Berlusconi ospite a La7. “Non credo –
aggiunge – che i mercati possano reagire male a una misura come”
la restituzione dell’Imu, “perché sanno che la misura può
innescare un circolo virtuoso sull’economia”. Ad ogni modo, precisa
“i mercati vanno per la loro strada, non gliene importa niente”
dei governi. Equitalia? Ci sarà “una regolamentazione per ridurre
sanzioni e cancellare interessi”. Dice sì a modificare la legge
sulla cittadinanza e a regolamentare le convivenze, precisa che vale non solo
per le coppie gay ma anche per “sorelle che convivono”. No a matrimoni
tra gay.
11-02-2013 Per il segretario del Pdl Angelino Alfano "è doveroso
riconoscere la grandezza di un pontificato e di un Papa che ha saputo guardare
al cuore della crisi del nostro tempo individuandone le radici antropologiche
prima che economiche. La nostra gratitudine ad un grande Papa. Solitamente la
si esprime quando il Papa non c'e' più. Noi possiamo esprimere la nostra
gratitudine per ciò che con il suo magistero morale potrà continuare
a fare".
13-02-2013 VOTO, BERLUSCONI: OFFENSIVA PM GIACOBINI
La magistratura “sta mandando in malora l’Italia con una interpretazione
giacobina: siamo di fronte a un’offensiva dei magistrati senza alcun limite”.
Da Canale5, l’ex premier e leader PdL, Berlusconi, torna a parlare della
vicenda Finmeccanica, e ribadisce: i pm ne hanno “decapitato i vertici
con conseguenze gravissime per la nostra economia”. Dalle pagine del Corriere
Adriatico, Berlusconi chiede una riforma della giustizia come quella voluta
“da Falcone”: “Separazione delle carriere”. Quanto a
Monti dice a Canale5, “non ha alcuna credibilità”. La performance
di Crozza a Sanremo? “È un boomerang per la sinistra”.
13-02-2013 DUELLO VERBALE TRA BERLUSCONI E GIANNINO
“Oscar Giannino è andato fuori di testa” accusa da Canale5
il leader PdL, Berlusconi. “Era un liberale convinto, ho letto il suo
programma” e “adesso ha addirittura dichiarato che il suo fine è
di far perdere Maroni in Lombardia”.
15-02-2013 BERLUSCONI: NESSUNA NUOVA TANGENTOPOLI
“Non ho fatto alcuna analisi sulle tangenti, anzi, è un termine
che non ho mai pronunciato”. Le tangenti rappresentano “un reato
che va evitato e punito”. Così a “Radio anch’io”
il leader PdL Berlusconi, che esclude una “nuova Tangentopoli”.
La sinistra “è preoccupata perché noi siamo in testa e vinceremo”,
ha aggiunto ribadendo che nello “scandalo Monte dei Paschi la sinistra
è dentro totalmente” ma sta “scomparendo dai media”
grazie a “giornali amici”. E su Monti: “È disperato”.
Il cosiddetto centrino “rischia di restare fuori dal Parlamento”
e fanno dichiarazioni “insensate”. Delle recenti inchieste, secondo
Berlusconi, “elettoralmente potrebbe beneficiarne Grillo”.
15-02-2013 BERLUSCONI: TANGENTI? CORTINA FUMO SU MPS
“Assolutamente non siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli. Sono casi
isolati. Casi creati da certa magistratura per produrre una cortina di fumo
e nebbia sullo scandalo Mps che vede coinvolto il Pd. Uno scandalo da tre miliardi,
che bisogna capire dove sono andati a finire”, insiste il leader del PdL
Berlusconi intervistato al Tg2. Poi sul M5S: “Non credo che gli italiani
possano essere così fuori di senno da dare il loro voto a Grillo che
è un fatto solo distruttivo”. Parlando alla Coldiretti Berlusconi
sottolinea che il “’Centrino’ sottrae voti ai moderati”,
quindi è un “voto buttato”. E su Monti: “Un politicante
come tutti gli altri”.
17-02-2013 BERLUSCONI: GRILLO PERICOLO DEMOCRAZIA
“Mi sembra di essere tornato al ‘94”. Così il leader
del PdL Berlusconi, alla convention del partito a Torino. Oggi come allora serve
“una scelta di campo: noi o loro”. “Dovevamo andare in piazza
anche noi perché a noi Grillo ci fa un baffo”, ha detto, aggiungendo:
“Grillo sta facendo una operazione pericolosa per la democrazia. Non propone
nulle e le poche cose che dice non hanno nessun senso”. “L’80%
dei suoi candidati vengono da ambienti di estrema sinistra, sono persone dei
comitati no tav e black bloc”. “Se Monti, Fini e Casini restano
fuori dalla Camera mi ubriaco”. “La sinistra è sempre carica
di invidia sociale”.
17-02-2013 BERLUSCONI: ORA BASTA CON POLITICA AUSTERITY
In una intervista a Tgcom24, Berlusconi ha poi detto che “adesso c’è
da rimediare al danno fatto alla nostra economia attraverso norme che, adottando
acriticamente la politica dell’austerity voluta dalla Merkel, hanno portato
l’Italia in una pericolosa spirale recessiva”. Ed ancora: “Anche
un imbecille può inventarsi delle tasse, ma solo un intelligente può
trovare il modo di risparmiare i costi”. Sul voto: “Darlo ai piccoli
partiti è inutile e dannoso, così come darlo a Giannino, uno fuori
di testa”. Su Equitalia: “Un mostro, serve una sua drastica revisione”.
18-02-2013 BERLUSCONI: CONFRONTO SOLO CON BERSANI
“Il confronto l’ho sempre accettato con chiunque, anche avendo addosso
sei contraddittori, ma credo che in questa fase finale sia utile che vadano
gli unici due possibili vincitori”. Lo ha detto il presidente del PdL
Berlusconi: “I confronti si fanno con candidati in lizza: Monti non è
in lizza”. “Capisco che Monti sia disperato vedendo da vicino la
possibilità che il suo centro con Casini e Fini non abbia nemmeno rappresentanti
in Parlamento, visto che è probabile che non arrivi al 10%”. Grillo?
“Fenomeno da baraccone”. Tuttavia il leader PdL è preoccupato:
“È un pericolo che sottrae voti ai moderati e fa vincere la sinistra”.
18-02-2013 BERLUSCONI: SU IMU SARÀ GESTO SIMBOLICO
Il rimborso Imu sarà “un gesto simbolico di riappacificazione tra
cittadini e Stato, uno Stato che si accorge di aver imposto una tassa non solo
dannosa ma anche ingiusta”. Lo ha detto il presidente del PdL Berlusconi
a Rtl. Sul rischio di dover rivoltare per l’esito incerto del voto: “Assolutamente
no, avremo la maggioranza in entrambe le Camere”. “I voti a Monti,
Fini o Casini sono dati alla sinistra o sprecati”, ha detto. Sulla magistratura:
“cancro della nostra democrazia”, le sue attuali iniziative sono
“cortina fumogena per coprire MpS”. Poi, ad un incontro con Confindustria,
ha sottolineato: una “follia” imporre austerità in un Paese
non in crescita.
18-02-2013 BERLUSCONI: SE PROBLEMI DA LEGA, REGIONI GIÙ
“Potremmo far cadere le giunte delle tre regioni se ci fossero difficoltà
al governo con la Lega Nord e quindi credo che avremmo mano libera”. Così
Berlusconi spiega come pensa di superare eventuali conflitti con il Carroccio.
L’ex premier si dice certo di vincere: “C’è in giro
un entusiasmo più forte che nel ‘94”. Sul forfait di Grillo
in tv: “Ha fatto benissimo perché ha una faccia che fa paura”.
Poi rivela: “L’80% della gente che va a ascoltare Grillo lo fa perché
vuole divertirsi o per pura curiosità”. E Bonaiuti chiede a Gubitosi,
dg Rai, di prendere in considerazione un faccia a faccia con Bersani.
20-02-2013 BERLUSCONI: DA MONTI SOLO MASCALZONATE
“Il condono tombale si potrà fare solo dopo una profonda riforma
del sistema fiscale”. Così Berlusconi a Rainews. Per il leader
del PdL “il governo Monti non ha fatto nulla ed è stata una mascalzonata
del professore dire che l’Italia era sull’orlo del collasso”.
La responsabilità della caduta del suo governo, oltre che del capo dello
Stato, secondo Berlusconi, ricadrebbe anche sull’informazione: “Gli
italiani sono stati imbrogliati dai giornalisti, anche loro responsabili di
un mezzo golpe”. Comunque, ha detto, “siamo già in sorpasso”.
Poi a Radio 105: una donna al Colle? “Andrebbe benissimo. Ma io ho un
candidato in pectore che è un uomo”.
20-02-2013 RIMBORSO IMU, LETTERA BERLUSCONI. È POLEMICA
In una lettera che sta arrivando nelle cassette postali degli elettori, Berlusconi
promette, come primo atto del governo (se il PdL vincesse le elezioni) la cancellazione
dell’Imu restituzione di quella versata sulla prima casa. Su web spopola
un’altra lettera firmata Berlusconi, sulla cui busta c’è
l’intestazione “rimborso Imu 2012”. Sul caso interviene il
leader Pd, Bersani: “Lauro portava pacchi di pasta, qui siamo all’imbroglio”.
“Se vinco mando a casa gli imbroglioni, lui e la Lega”. Casini (Udc):
“Lui ricicla promesse, voi – dice ai cittadini – riciclate
la carta”. Ingoia (Rivoluzione civile” annuncia al riguardo una
denuncia.
20-02-2013 BERLUSCONI: PREOCCUPA CONSENSO A GRILLO
“Sono molto preoccupato per questo signore che riesce ad avere un consenso
a scatola chiusa, che si propone come qualcosa che si acquista senza sapere
cosa c’è dentro”. Così il leader del PdL Berlusconi
su Grillo e il M5S. E aggiunge: “Se alzi il coperchio trovi personaggi
dell’ultrasinistra e moltissimi no Tav”. Poi ribadisce: “Restituire
l’Imu sulla prima casa è una cosa giusta”. E a proposito
di tasse nota: “Da quando sono sceso in politica ho pagato 9 miliardi
di tasse”. Poi si lamenta del trattamento dei media: “Dalla Annunziata
ho avuto 6 persone più la stessa Annunziata contro di me, la mia miglior
performance”.
20-02-2013 BERLUSCONI: MI SCUSO CON ANGELA BRUNO, MA …
“Vorrei da Berlusconi scuse pubbliche, come pubbliche sono state le offese,
e voglio dirgli che lui, come persona di potere, deve essere una persona seria”.
Così Angela Bruno, dipendente della società Green Power, torna
sulle frasi che le ha rivolto Berlusconi sollevando nei giorni scorsi forti
polemiche. L’ex premier le risponde: “Signora tante scuse, ma lei
non legga più Repubblica e gli altri giornali affini”. “Non
è vero che erano battute pesanti, io mi sono espresso in maniera assolutamente
non maliziosa”. E “lei era divertentissima, mi ha chiesto l’autografo
e di essere fotografata. Poi si è fatta influenzare dai sepolcri imbiancati”.
26-02-2013 BERLUSCONI: ACCORDO PD? RIFLETTANO TUTTI
“Ora tutti riflettano su cosa si può fare di utile per l’Italia,
e la riflessione prenderà qualche tempo (…). Qualcuno dovrà
fare qualche sacrificio, ma l’Italia non merita di non essere governata”.
Lo ha detto Berlusconi rispondendo a una domanda su un possibile accordo col
il Pd, aggiungendo che si è avuto almeno il risultato di tener fuori
“personaggi come Fini, Ingoia e Di Pietro”. Berlusconi non ritiene
utile il ritorno al voto e si dice “assolutamente non preoccupato”
per lo spread né per la reazione dei mercati. Berlusconi segue lo spoglio
delle regionali da Arcore dove ha ricevuto i suoi fedelissimi.
27-02-2013 BERLUSCONI: SERVE MESSAGGIO STABILITÀ
“Nei prossimi giorni dovremo riflettere sugli scenari politici e sulle
proposte per il futuro del Paese. Nessuna forza politica e responsabile può
ignorare il valore della governabilità”. Così Berlusconi
in un videomessaggio. “Solo dopo che dal 15 marzo si è insediato
il Parlamento e si sono votati i presidenti, ci saranno le consultazioni del
nuovo governo” e “se un messaggio di stabilità non verrà
lanciato prima, rischiamo di pagare un prezzo troppo alto”. Il voto, dice,
ha pensionato vecchi mestieranti e bocciato i tecnici. “Impegnerò
il Parlamento – ha proseguito – sulle riforme istituzionali”.
“Partire da alleanze? No, da cose da fare”.
01-03-2013 BERLUSCONI: CONTRO PM IL 23 IN PIAZZA
Silvio Berlusconi ha annunciato una manifestazione in piazza il 23 marzo “contro
l’attività di parte della magistratura”. A proposito delle
rivelazioni di De Gregorio di essere stato pagato per passare al centrodestra
ha detto: “I pm lo hanno costretto a parlare, minacciandolo di metterlo
in galera”. Poi: “Forza Italia gli diede un milione di euro ma alla
luce del sole”. Berlusconi, parlando a margine del processo Mediaset a
Milano, ha poi smentito di aver mai “avuto la disponibilità di
una cassetta di sicurezza”. Ha aggiunto: sembra che vogliano “cambiare
il risultato delle elezioni nelle aule dei tribunali”.
01-03-2013 BERLUSCONI: NUOVA LEGGE VOTO, POI LE URNE
“Cambiare la legge elettorale e andare immediatamente a nuove elezioni”.
Questa la strategia politica proposta dal leader del PdL, Berlusconi. “Io
non sarei così ostile a una continuazione della campagna elettorale”:
se i cittadini acquistassero la consapevolezza della situazione dell’Italia,
“si potrebbe sperare di avere un popolo che impari a votare”. “L’Italia
rischia molto. Se non daremo segnali di essere capaci di governarci e attuare
le necessarie riforme, avremmo delle situazioni molto difficili con cui scontrarci”.
01-03-2013 BERLUSCONI: MAI OCCUPATO DI DIRITTI TV
“Trasecolai davanti alla notizia della condanna in primo grado a 4 anni
di reclusione e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici perché io
mai ho partecipato a trattative sui diritti Tv, mai ho visto un documento d’acquisto,
mai ho partecipato a dichiarazioni fiscali della società e ricordo che
negli anni dei fatti 2002 e 2003 ero presidente del Consiglio a tempo pieno”.
Queste le dichiarazioni spontanee di Berlusconi davanti ai giudici del processo
di appello per il caso Mediaset, in corso a Milano.
01-03-2013 ALFANO: ANM RISPETTI LA COSTITUZIONE
“Mai nella storia dei pur turbolenti rapporti tra magistratura associata
e politica si era mai raggiunto il livello di oggi”. Così il segretario
del PdL Alfano sulle critiche del sindacato dei magistrati all’annuncio
di una manifestazione del PdL contro certe toghe. “Mai la Anm si era spinta
a diffidare, a tentare di impedire la manifestazione di un libero pensiero e
di libere proteste in una piazza di un Paese democratico e repubblicano. Invitiamo
la Anm a non superare i limiti delle leggi e della Costituzione”, conclude.
03-03-2013 MARONI IN PIAZZA PER FESTEGGIARE
Festa della Lega in piazza XXV aprile a Milano per l’elezione di Roberto
Maroni alla presidenza della Regione Lombardia. Alla presenza di alcune centinaia
di esponenti leghisti e di alcuni sostenitori del PdL, Maroni ha annunciato
che la giunta lombarda sarà pronta “entro la fine di questa settimana”.
“Una volta che ci sarà la proclamazione, il giorno dopo insedieremo
la giunta”. Sul palco, insieme a Maroni, il coordinatore PdL per la Lombardia,
che ha portato i saluti di Berlusconi. Il leader PdL, inizialmente atteso per
i festeggiamenti, non si è presentato.
04-03-2013 BERLUSCONI PREDICA CALMA: “IL PD DOVRÀ TRATTARE CON
NOI”
Predica calma, Silvio Berlusconi. Invita gli uomini a lui più vicini
alla saggezza e alla pazienza di fronte alla strana partita che si sta giocando
(per ora solo metaforicamente) nei palazzi della politica. Ricorda a tutti che
grazie al risultato elettorale il Pdl è inaspettatamente tornato in partita
e alla fine nessuno potrà giocare con il destino dell'Italia. Ma a scanso
di equivoci invita i suoi parlamentari a comportarsi «come se fossimo
ancora in campagna elettorale», non in termini di propaganda ma di impegno
sul territorio, perché la prospettiva di un veloce ritorno alle urne
non può comunque essere esclusa. Atteso nel pomeriggio a Milano, alla
festa della Lega organizzata da Roberto Maroni per «celebrare la vittoria»
al Pirellone, Berlusconi decide in mattinata di dare forfait. L'ex premier è
ad Arcore e vuole vederci chiaro sulle mosse dei grillini e del Pd. Considera
il quadro politico ancora troppo confuso e attende segnali dal Quirinale. Intanto,
però, si concentra sul partito. Per questo ha convocato domani mattina
a Villa Gernetto (a Lesmo) tutti i neoletti del Pdl in Lombardia (al Parlamento
e al Consiglio regionale) per fare il punto della situazione.
L'ex premier si dice pronto al voto anticipato. In realtà confida in
una soluzione diversa che porti a un'intesa con le altre forze politiche. Sul
tavolo due opzioni, un governo di scopo fino a nuove elezioni oppure quella
preferita dal Pdl: un esecutivo di larghe intese di più ampio respiro
su alcuni punti programmatici da contrattare (dalla riduzione delle tasse ai
costi della politica, alla riforma elettorale) che duri almeno un paio d'anni.
«È questo l'unico modo per sgonfiare la bolla grillina» spiega
a chi si confronta con lui. «O Bersani capisce questo oppure si consegna
a un gioco pericoloso per il suo partito e per l'Italia». Il prossimo
esecutivo potrebbe diventare «storico», traghettare il Paese fuori
dagli eterni confronti muscolari tra le forze responsabili e promuovere la nascita
della Terza Repubblica. Per questo è convinto che il Pd alla fine sarà
costretto a bussare alla porta del Pdl, sia pure senza esporsi e accettando
l'amara medicina come ultima ratio, come sacrificio nel nome della responsabilità.
Da parte di Berlusconi non ci sono veti sui possibili candidati espressi dal
Pd. Che sia Renzi, D'Alema, Barca o Enrico Letta la scelta spetta a Via del
Nazareno. Più difficile, invece, che possa essere Bersani, uscito sconfitto
dalle elezioni ed espostosi troppo in queste ore contro l'ipotesi di una grande
coalizione. Berlusconi, comunque, non vuole un altro governo tecnico bensì
un esecutivo politico con dentro ministri provenienti dai due principali partiti,
sia pure con innesti della società civile. Sul Quirinale, invece, l'approccio
è meno flessibile. Nella testa del presidente del Pdl il candidato è
uno solo: Gianni Letta. «È un uomo specchiato che può garantire
maggioranza e opposizione. Se poi il Pd vuole eleggerselo da solo con i grillini,
faccia pure». Resta sempre da approfondire l'identità della manifestazione
del 23 marzo. Inizialmente annunciata come protesta contro le inchieste ad personam,
si sta ora valutando come ricalibrarla, allargando lo spettro degli argomenti.
«Ridurla a un attacco ai giudici ne avrebbe sminuito la portata politica»
spiegano. Per Berlusconi, però, si apre un mese delicato dal punto di
vista processuale. Oggi riprende il processo Ruby con l'audizione dell'ultimo
testimone, così come potrebbe arrivare a sentenza il procedimento che
ha al centro l'intercettazione Fassino-Consorte. Senza dimenticare un'udienza
in appello sulla vicenda Mediaset. Un tour de force che si andrà inevitabilmente
a intrecciare con le scelte decisive che il Pdl sarà chiamato ad assumere
nelle prossime settimane.
04-03-2013 ALFANO: GRILLO CHIARO PD CONFUSO
“Grillo sta dicendo con chiarezza la sua opinione. Quello che appare confuso
è il Partito democratico”, sostiene il segretario PdL, Alfano.
“La prima parola tocca al Pd – dice – ma sono pregati calorosamente
di non fare drammaticamente sbattere il Paese contro un muro”. Aggiunge
che la sinistra pensa di governare “dando da mangiare agli italiani il
conflitto d’interessi”. “Da Napolitano – afferma –
ci aspettiamo la consueta saggezza con l’equilibrio che lo ha consueta
saggezza con l’equilibrio che lo ha sempre contraddistinto e non abbiamo
dubbi che così sarà ancora”. Per Alfano, se si tornerà
a breve alle urne, “la gara sarà tra PdL e grillino”. M5s
“ha preso tanti voti, spero li usi bene”.
05-03-2013 BERLUSCONI: VEDIAMO SE BERSANI È LEADER
Incontro a Villa Gernetto, residenza di Silvio Berlusconi, tra il presidente
del PdL e i neo-eletti di Camera, Senato e Regione, per un confronto post-voto.
Berlusconi avrebbe suggerito di aspettare la direzione del Pd di domani, di
vedere se Bersani continua a prendere le porte in faccia da Grillo, se sa guidare
i suoi o se li porta a sbattere. Ha poi detto che senza le schede annullate
avrebbe vinto con 250 mila in più. Ha riferito di aver parlato con gli
imprenditori, che sono preoccupati, e proposto di scendere in piazza una volta
al mese. Venerdì 8 il Cav vedrà Monti, che con una lettera ha
invitato anche Bersani e Grillo, per il Consiglio Ue.
06-03-2013 ALFANO: BERSANI COSÌ VA A SBATTERE
“Il Pd dimostra di non avere un’idea chiara su come guidare il Paese,
rischia di portare l’Italia allo sfascio”. Così il segretario
del PdL, Alfano, commenta la relazione di Bersani alla direzione del Pd. “Noi
li invitiamo a riflettere perché così portano il Paese a sbattere.
Non è questo il destino dell’Italia, non è questo che milioni
di cittadini italiani hanno voluto dire con il loro voto”, conclude Alfano
parlando ai Tg.
07-03-2013 BERLUSCONI: NON SI PUÒ TOLLERARE PERSECUZIONE
È “impossibile tollerare una simile persecuzione giudiziaria che
dura da 20 anni e che si ravviva ogni qual volta vi sono momenti particolarmente
complessi nella vita politica del Paese”, dice Berlusconi dopo la sentenza
di condanna a un anno nel processo Unipol. “Soltanto una vera e completa
riforma della giustizia – sostiene – potrà consentire che
ai cittadini italiani non accada ciò che continuamente accade a me da
20 anni e che continuerà ad accadere”. “Sono ben conscio
che anche nei prossimi appuntamenti giudiziari non vi sarà spazio per
le doverose assoluzioni che dovrebbero essere pronunciate nei miei confronti”.
07-03-2013 ALFANO: TENTATIVO PM ELIMINARE BERLUSCONI
“C’è un tentativo di eliminazione di Silvio Berlusconi per
via giudiziaria, essendo fallito quello per via elettorale e democratica”.
Lo sostiene il segretario PdL, Alfano, dopo la sentenza del processo Unipol
che condanna l’ex premier a un anno di reclusione per la pubblicazione
su Il Giornale dell’intercettazione della telefonata tra Fassino e Consorte.
“Il PdL – aggiunge – reagirà con tutta la forza di
cui dispone per difendere la democrazia italiana”.
07-03-2013 MARONI: NO ELEZIONI MA GRANDE COALIZIONE
“Per me l’unica strada possibile è un governo politico di
grande coalizione che duri cinque anni, affronti la crisi economica e faccia
quelle riforme costituzionali che da troppo tempo sono attese”. Lo ha
detto il leader della Lega Nord Maroni che sull’ipotesi di nuove elezioni
politiche ha detto: “Spero di no”.
09-03-2013 ALFANO: IN PIAZZA, NO A PM POLITICIZZATI
“Noi andremo in piazza e faremo con tutte le nostre forze ogni rimostranza
per evitare che una parte della magistratura politicizzata vada contro la sovranità
popolare”. Il segretario del PdL, Alfano, rilancia la manifestazione annunciata
per il 23 marzo. E dice: la richiesta della visita fiscale per Berlusconi “sfonda
il muro del ridicolo”. Non è accettabile, afferma, che “una
parte di magistratura politicizzata intenda eliminare, per vie giudiziarie,
il leader politico più votato negli ultimi vent’anni”. Poi
ribadisce: “Tra lo sfascio e il voto a giugno, preferiamo il voto”.
E su Fitch: “Le agenzie di rating non sono il Vangelo”.
09-03-2013 PDL, PM CON BERLUSCONI È CACCIA ALL’UOMO
Insorge il PdL dopo la visita fiscale a Berlusconi e i giudizi del presidente
Anm, Sabelli. “È caccia all’uomo”, dicono. “Nei
confronti di Berlusconi non è in corso un giudizio, ma un autentico supplizio”,
“siamo alla violazione di ogni principio”, dice Gasparri. E Cicchitto:
è “persecuzione”. L’attacco alla Costituzione è
“l’intervento politico dei magistrati”. Lupi: no a una giustizia
esercitata “in modo fazioso, violento”. Bondi: “Gravissime
le parole di Sabelli”. Capezzone: “Qualcuno informi l’Anm
che esiste la libertà di manifestare”. Fitto: pur di colpire Berlusconi
“sono disposti a tutto”. Prestigiacomo: è “Un clima
da caccia alle streghe”.
11-03-2013 BERLUSCONI A PDL: “NO A MANIFESTAZIONE”
Berlusconi ha chiesto ai parlamentari del PdL di non manifestare oggi davanti
Palazzo di Giustizia a Milano, come avevano deciso di fare per solidarizzare
con lui. In una nota, li ringrazia “di cuore” e chiede loro di “soprassedere
a tale iniziativa per il rispetto – afferma – che ho sempre portato
alle istituzioni repubblicane”. La manifestazione, una sfilata silenziosa
dei parlamentari, era stata confermata, poco prima, dall’esponente PdL,
Gelmini. Un altro esponente, Quagliariello, parla di “furore ideologico”
di alcuni magistrati e sollecita i vertici dello Stato ad intervenire per “evitare
che il sistema imploda”.
11-03-2013 ALFANO: “ORA LA PAROLA SPETTA AL PD”
“È un momento di grande difficoltà per la democrazia in
Italia”. Così il segretario PdL, Alfano annuncia lo stop alla manifestazione
davanti al tribunale di Milano a favore di Berlusconi. “C’è
il tentativo di eliminarlo per via giudiziaria”, ha aggiunto. “Pensiamo
che una scelta condivisa con Berlusconi sia la cosa migliore per evitare che
possa apparire come un mancato rispetto alle istituzioni”. Per Alfano
“ora la prima parola spetta al Pd”, ma per “noi tra lo sfascio
del Paese e le urne scegliamo le urne”.
11-03-2013 PDL: “PD CON PIATTINO IN MANO DA GRILLO”
Per l’ex capogruppo alla Camera del PdL Cicchitto la “ragionevolezza
vorrebbe, per assicurare la governabilità che ci fosse un governo, anche
tecnico, ma espressione dell’area del PdL e del Pd, ma ci troviamo in
una fase politica diversa, in cui il Pd sta con il piattino in mano davanti
ai grillini”. Poi sulle vicende giudiziarie di Berlusconi aggiunge: “Se
il nodo giustizia non viene sciolto, non ci sarà da parte nostra copertura
alcuna a questa fase politica e istituzionale. Siamo curiosi di vedere come
se la caverà il Pd”.
11-03-2013 ALFANO: PDL POTREBBE DISERTARE PARLAMENTO
“Valutiamo di non partecipare alle prime sedute del Parlamento perché
quello che sta accadendo è contro i principi della democrazia e delle
istituzioni repubblicane che il PdL ha sempre rispettato”. Lo ha detto
il segretario ai parlamentari PdL riuniti a Milano, parlando dei processi di
Berlusconi. Alfano ha anche chiesto ai parlamentari del PdL se siano “d’accordo
a ‘salire sull’Aventino’ e se questa possibilità “venga
riferita domani anche al presidente della Repubblica”. La proposta è
stata accolta con un applauso. Per Alfano “ora la prima parola spetta
al Pd”, ma per “noi tra lo sfascio del Paese e le urne scegliamo
le urne”.
11-03-2013 DOMANI ALFANO AL COLLE CON CAPIGRUPPO PDL
A quanto si apprende, il presidente della Repubblica, Napolitano, riceverà
domani, su loro richiesta, il segretario del PdL, Alfano, e i capigruppo uscenti
del Senato, Gasparri, e della Camera, Cicchitto. “Noi abbiamo un interlocutore
di cui ci fidiamo – ha detto Alfano -, è il presidente della Repubblica
e del Consiglio superiore della magistratura (Csm). A lui affidiamo la nostra
preoccupazione per questa emergenza democratica”.
11-03-2013 PARLAMENTARI DEL PDL DAVANTI PROCURA MILANO
I parlamentari del PdL, che si sono riuniti stamani a Milano, si sono spostati
sotto il palazzo di Giustizia dove era prevista una manifestazione, poi cancellata
su richiesta del leader del PdL, per esprimere la propria solidarietà
a Berlusconi per i processi che si stanno svolgendo contro di lui a Milano.
“Per una volta – dichiara l’ex ministro Gelmini – disobbediamo
al presidente”. E Alfano spiega: “Nella mattinata la situazione
giustizia si è ulteriormente aggravata. Andiamo a Palazzo di Giustizia
e parliamo da lì”.
11-03-2013 PROTESTA PARLAMENTARI PDL IN TRIBUNALE
Il segretario del PdL, Alfano, si è messo alla testa dei parlamentari
del suo partito entrando nel Palazzo di Giustizia di Milano. “Dato che
i giudici non fanno venire i parlamentari avvocati alle riunioni di partito,
allora i parlamentari vengono dagli avvocati (chiaro il riferimento a Ghedini,
ndr), ha detto. Alfano si è poi recato al “San Raffaele”
per visitare Berlusconi. Ma uscendo dall’ospedale ha spiegato che è
stato impossibile vederlo. “Non neghiamo la nostra preoccupazione”,
ha dichiarato. “Berlusconi non sta bene”. Poi ha ribadito: la visita
fiscale prova “un accanimento persecutorio gravissimo”.
12-03-2013 ALFANO: VOGLIONO ELIMINARE BERLUSCONI
“Il PdL continuerà a esprimere con tutte le forze di cui dispone
le proprie ragioni e a difendere la propria storia e quella di Berlusconi”
a fronte dei “rischi che sta correndo la democrazia italiana”. Così
il segretario del PdL Alfano che con Cicchitto e Gasparri ha incontrato il presidente
Napolitano. Alfano ha definito “ottima” l’iniziativa di Napolitano
di convocare al Colle il comitato di presidenza del Csm. L’incontro al
Quirinale è stato definito “molto rispettoso, chiaro e schietto”.
Alfano ha detto che “è in corso un tentativo di eliminare per via
giudiziaria il leader il cui consenso è stato confermato alle ultime
elezioni”.
13-03-2013 BERLUSCONI DALL’OSPEDALE ATTACCA LE TOGHE: “IRRESPONSABILI”.
"I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura non
sono più tollerabili". Nuovo attacco del Cavaliere ai magistrati.
Berlusconi: toghe irresponsabili, giustizia battaglia sacrosanta. Silvio Berlusconi,
in una lunga intervista al settimanale Panorama in edicola da domani, attacca
ancora i giudici e "i ripetuti comportamenti processuali di una parte della
magistratura, che è mossa da un pregiudizio politico, non sono più
tollerabili. La magistratura si è trasformata da ordine dello Stato in
un potere assoluto, onnipotente e irresponsabile". E sulla riforma della
giustizia sostiene sia "una battaglia sacrosanta". "I magistrati
- afferma Berlusconi - si sono costituiti in correnti con chiaro orientamento
ideologico e politico.
Non si può più consentire che nei confronti di un protagonista
politico di centrodestra possano scendere in campo pm appartenenti alla stessa
corrente di sinistra e che poi anche il collegio giudicante sia composto da
due o addirittura tre giudici appartenenti alla sinistra. Con me ci si e' sempre
comportati così e le conseguenze si continuano a vedere". La "lotta
in Parlamento" su questi temi, prosegue Berlusconi nell'intervista, "sarà
una battaglia combattuta per ottenere, naturalmente, le stesse garanzie per
gli esponenti politici della sinistra. E' una battaglia che non si può
perdere, se non si vuole che l'Italia continui a essere un Paese in cui nessuno
che si dedichi al servizio della politica possa vivere sereno. Questa sacrosanta
battaglia, così indiscutibilmente giusta dopo ciò che è
capitato a me in questi 20 anni, è una battaglia che vinceremo in nome
della democrazia, in nome dello Stato di diritto, in nome della libertà".
Il medico personale del Cavaliere non si vuole sbilanciare: "Non siamo
ancora in grado di dare alcun tipo di informazioni". Alberto Zangrillo
non ha quindi comunicato novità rispetto alle condizioni di salute del
leader del Pdl, ancora ricoverato presso l'ospedale San Raffaele di Milano.
Nei giorni scorsi i vertici del Pdl si erano recati a trovare il leader ricoverato,
per poi "marciare" sul Tribunale di Milano per una manifestazione
contro i giudici.
13-03-2013 BERLUSCONI: BASTA PM SINISTRA CONTRO DI ME
“I ripetuti comportamenti processuali di una parte della magistratura
non sono più tollerabili. La magistratura si è trasformata in
un potere onnipotente e irresponsabile”. Così il leader del PdL,
Berlusconi, a Panorama. “I magistrati – ha proseguito – si
sono costituiti in correnti con orientamento ideologico e politico. Non si può
più consentire che nei miei confronti scendano in campo pm di sinistra.
In Parlamento faremo una battaglia sacrosanta in nome dello Stato di diritto.
Una battaglia che non si può perdere, vogliamo le stesse garanzie che
hanno i politici di sinistra. A Milano non ho mai avuto giustizia, ma non desisterò”.
13-03-2013 BERLUSCONI: DE GREGORIO MINACCIÒ MENTIRE A PM
Berlusconi si è poi soffermato sui processi che lo riguardano: “Corre
voce che nel Palazzo di Giustizia di Milano si parli senza vergogna di una ‘operazione
Craxi 2’. Non sono riusciti ad eliminarmi con il mezzo della democrazia,
con le elezioni, e ora ci provano attraverso l’uso della giustizia a fini
di lotta politica. Ma nonostante tutto io mi aspetto ancora giustizia”.
Su De Gregorio: “Ci disse di essere in difficoltà, di avere bisogno
di 10 milioni per evitare la bancarotta e per recarsi in un altro Paese, ricostruirsi
una nuova vita ed evitare il carcere alla moglie. Davanti al nostro non ci minacciò
di m15-03-2013 PDL FORSE ORIENTATO A SCELTA SCHEDA BIANCA
Vertice ieri al San Raffaele di Milano tra il leader PdL, Berlusconi, lì
ricoverato per una uveite, e lo stato maggiore pidiellino, per decidere la linea
del partito in vista della prima seduta del Parlamento di oggi. La scelta definitiva
potrebbe arrivare nella riunione dei gruppi parlamentari del PdL di prima mattina.
Secondo indiscrezioni, l'orientamento sarebbe di incominciare votando scheda
bianca. Tra i nodi da sciogliere anche i nomi dei capigruppo PdL. Se per Palazzo
Madama quello più gettonato è Schifani, secondo le agenzie, per
Montecitorio la partita è ancora aperta. In pole position Lupi e Carfagna,
dietro Brunetta.
15-03-2013 PDL:IL 23 PROTESTA "TUTTI CON SILVIO"
Tra otto giorni i militanti del Pdl scenderanno in piazza del Popolo per manifestare
il loro appoggio a Berlusconi. All'appuntamento del pomeriggio di sabato 23
marzo sta lavorando tutta la macchina organizzativa del partito che si ritrova
sotto le parole d'ordine di un rifiuto "dell'oppressione fiscale, burocratica
e giudiziaria". Arriveranno treni speciali e pullman,ma la presenza del
leader deve essere confermata dopo il ricovero in ospedale di Berlusconi. "Se
arrestassero Berlusconi -dichiara il senatore PdL Romani a Radio2- io andrei
sulle barricate".
entire ai pm. E l’ha fatto”.
15-03-2013 INTESA PD-5 STELLE? SCONTRO ALFANO-BERSANI
Botta e risposta tra Alfano e Bersani, a margine della prima seduta della Camera
dove si vota per la presidenza. “Ci pare che da parte del Pd ci sia un
accanimento terapeutico e serva un altro giorno di paralisi per farsi dire dei
no da Grillo. Speriamo che domani il Pd sia più responsabile”,
dice il segretario del PdL conversando con i cronisti a Montecitorio e ribadisce
che il PdL voterà oggi scheda bianca.
16-03-2013 BERLUSCONI: NOI FUORI, PD IRRESPONSABILE
Di fronte alla drammaticità della crisi economica e all’urgenza
che s’insedi un governo capace di assumere provvedimenti efficaci il Pd
ha dimostrato di essere “irresponsabile” nel chiudere la porta all’ipotesi
di un governo di larghe intese e nell’inseguire “esplicitamente
un accordo di governo” con il M5S quindi “noi ci chiamiamo fuori
da ogni trattativa di spartizione delle principali cariche istituzionali”.
Così Berlusconi, leader PdL, parlando al Tg4. “Ci auguriamo che
l’elezione del Capo dello Stato – aggiunge – non avvenga nello
spirito di occupazione di tutte le istituzioni democratiche, così come
avvenne dopo le elezioni del 2006”.
16-03-2013 BERLUSCONI: IL GOVERNO SI DEVE FARE
“Se ci sono persone con la testa sulle spalle, il governo non solo si
farà, ma si deve fare”. Lo ha detto Berlusconi al Tg4, dopo aver
lasciato il San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da una settimana. Sulla
formazione del nuovo esecutivo, il leader del PdL, si è detto del resto
convinto che “è una cosa assolutamente necessaria e chi si sottraesse
da questa responsabilità non avrebbe nemmeno più il diritto di
stare in politica”. La maggioranza delle forze politiche sono impegnate
in un “balletto di dichiarazioni irresponsabili” mentre “milioni
di italiani soffrono sempre di più morsi della crisi”, ha precisato.
17-03-2013 BERLUSCONI: DA TOGHE MD AZIONI EVERSIVE
Il ritmo dei processi "è in totale e netto contrasto" con "gli
auspici recentemente rivolti dalle alte cariche dello Stato di consentire all'onorevole
Berlusconi di poter svolgere, pur nel rispetto dei ragionevoli tempi processuali,
anche la propria attività politica". Lo si legge nell'istanza di
legittimo sospetto, firmata anche da Berlusconi, per chiedere lo spostamento
dei processi Mediaset e Ruby. Poi Berlusconi, arrivando a Palazzo Madama, attacca
Magistratura democratica: "Svolge un'attività eversiva nel Paese
e di cui ho le prove", ecco perché serve "una pre-commissione
per verificare questi fatti".
17-03-2013 ALFANO APRE A BERSANI SE UN MODERATO A COLLE
“Per noi la giornata di ieri non è stata nera perché ha
certificato l’assenza di una maggioranza per la sinistra. Con le cifre
viste ieri in Parlamento Bersani non può ottenere l’incarico di
formare il nuovo governo”. Lo ha detto il segretario del PdL, Alfano,
a “In ½h” su Raitre. “Il PdL può collaborare
col Pd e aprire a Bersani ma a 2 condizioni: eleggere un moderato al Quirinale
e la condivisione di una serie di misure” contro la crisi”. Lite
Alfano-Annunziata quando la giornalista ha definito “impresentabili”
gli esponenti PdL. “Come si permette?” ha risposto Alfano. E Annunziata
si è “scusata per un giudizio molto franco”.
17-03-2013 ALFANO: 15 SENATORI M5S HANNO GIÀ TRADITO
“Quindici senatori del Movimento 5 Stelle – ha detto ancora Alfano
– hanno votato Grasso alla presidenza del Senato e tradito Grillo. Ora
o vengono allo scoperto e vanno da Bersani o il segretario del Pd non ha i numeri
per governare”. Con i grillino? “Niente in comune”, “noi
facciamo proposte concrete”. Sul presidente della Camera, Boldrini: “Il
suo discorso di insediamento è tipico della vecchia retorica di sinistra
di una demagogia esasperata”. Su Grasso: “È un espressione
di una sinistra che ha voluto mettere un pm in pensione a capo del Senato”.
Su un possibile ritorno alle urne: “Noi siamo pronti, ci sentiamo in campagna
elettorale”.
17-03-2013 ANNUNZIATA, PDL: RAI E ORDINE CONDANNINO
“Siamo indignati per gli insulti di Lucia Annunziata, che con le sue parole
ha offeso milioni di elettori PdL” dice il senatore Gasparri all’indirizzo
della giornalista che a “in ½ ora” ha definito “impresentabili”
gli esponenti del suo partito. Ora Ordine dei giornalisti e Rai la “stigmatizzino”,
chiede. “L’Italia non ha bisogno di egoismi ma di condivisione”
aggiunge il deputato PdL, Lupi. Secondo Cicchitto, Annunziata è “una
militante politica”. Mentre Capezzone dice: “Gli elettori PdL non
sono figli di un dio minore”.
18-03-2013 BERLUSCONI: LOTTA SE COLLE A SINISTRA
“Sono pronto come 20 anni fa a non dare il Paese che amo a questi signori
della sinistra”. Sono le parole di Berlusconi alla riunione del PdL alla
Camera. “Credo che sceglieranno anche il presidente della Repubblica,
e allora daremo battaglia nel Parlamento e nelle piazze” aggiunge. “Noi
adesso dobbiamo inventarci qualcosa senza abiurare, da persone responsabili
quali siamo, alle cose concrete – conclude – dobbiamo presentarci
come un sogno, come una rivoluzione italiana che porti i cittadini verso il
benessere e la sicurezza”.
18-03-2013 BERLUSCONI AL PD: INTESA MA A NOI COLLE
Berlusconi rilancia la proposta di Alfano al Pd: appoggio al governo Bersani
purché si parli di come affrontare la situazione economica e al Quirinale
vada un esponente del centrodestra. La sinistra, afferma l’ex premier
nel corso della riunione per il nuovo capogruppo alla Camera, ha già
due Camere con due nomi che ci preoccupano: Montecitorio, sostiene, è
andata alla sinistra estrema e Palazzo Madama a un Pm, contro il sentire del
37,7% dei cittadini. Ad applaudire la Boldrini c’erano attivisti di centri
sociali e No tav del M5S. E di Monti dice: “Si è offerto per il
Colle ed è stato respinto con risate”.
18-03-2013 PDL: IL PD SI FERMI E APRA A MODERATI
“Dopo 70 anni di invidia e di odio sociale verso il ceto medio, la sinistra
non riesce a cambiare ed offre la sua prova peggiore”. Lo si legge in
una dichiarazione dei gruppi parlamentari del PdL di Senato e Camera, in cui
si rimarca che davanti alla crisi “il Pd, anziché collaborare con
i moderati, vuole condannare l’Italia all’ingovernabilità
e alla depressione economica. Il Pd cambi strada, prima che sia troppo tardi”.
E Alfano che aveva parlato di apertura a Bersani in cambio di un moderato al
Colle, davanti alle accuse del Pd di “scambio indecente” ha replicato:
“Di indecente c’è solo l’occupazione della sinistra
delle cariche dello Stato”.
18-03-2013 BERLUSCONI: TOGHE VOGLIONO FARMI FUORI
“All’interno della magistratura c’è una parte che ha
formato una specie di associazione a delinquere che usa il potere giudiziario
a fini politici:è una magistratocrazia”. Questo l’ultimo
attacco del leader del PdL, Berlusconi, contro le toghe, lanciato al termine
della riunione del gruppo alla Camera. “È in atto un’operazione
per farmi fare la fine di Craxi, ma io non mi lascio intimidire”, ha aggiunto
il Cavaliere, che avrebbe riferito ai suoi di aver saputo dai suoi avvocati
che c’è la forte possibilità che “con questi giudici”
avrò una condanna pesante.
18-03-2013 BERLUSCONI: BRUNETTA E SCHIFANI CAPIGRUPPO
“Indico Brunetta come capogruppo a Montecitorio, spero vada bene a tutti”.
Queste le parole di Berlusconi all’assemblea del gruppo PdL alla Camera,
che lo ha eletto. Il gruppo PdL al Senato ha eletto Schifani nuovo presidente.
La nomina è arrivata per acclamazione dopo che era stata avanzata dal
leader Berlusconi.
19-03-2013 MARONI: LEGA ANDRÀ CON PDL DA NAPOLITANO
Sarà una delegazione unica PdL-Lega quella che giovedì andrà
da Napolitano al Quirinale per le consultazioni. Ad annunciarlo è il
segretario del Carroccio, Maroni. Maroni ribadisce lealtà alla coalizione
di centrodestra: “Non faremo niente contro questa coalizione, concorderemo
tutto”. E aggiunge: “Come governatore della Lombardia sono interessato
ad avere un interlocutore che mi dia risposte e in questo momento l’interlocutore
non c’è. Per questo voglio un governo stabile”.
20-03-2013 BERLUSCONI: GOVERNO CONCORDIA NAZIONALE
“Domani, alle consultazioni con Napolitano, il centrodestra dirà
che l’unica soluzione possibile, nell’interesse del Paese, è
quella di un governo di concordia nazionale sostenuto da Pd e PdL”. Così
Berlusconi a “Studio Aperto”. “Solo un esecutivo stabile,
autorevole e di concordia nazionale – ha proseguito – che scaturisca
da un accordo programmatico tra Pd e PdL può realizzare quegli interventi
forti e immediati che servono al Paese. Noi siamo disponibili, ma Bersani continua
a correre dietro ai grillino ricevendo solo insulti”.
21-03-2013 BERLUSCONI: PER ME GOVERNO È PD-PDL
“Siamo assolutamente a disposizione per un governo di coalizione con misure
di economia largamente condivise”. Così il leader del PdL Berlusconi
dopo le consultazioni al Quirinale assieme alla Lega. “Una delle tre forze
presenti in Parlamento, il M5S, non vuole collaborare: la responsabilità
tocca a noi e al Pd”. Parlando del Pd ha detto che “non è
accettabile che una forza che ha solo il 30% dei voti possa esigere tutto. Ha
avuto i presidenti delle Camere: non può avere anche premier e Quirinale”.
22-03-2013 BERLUSCONI: SENZA DI NOI NO MAGGIORANZA
“Senza di noi nessuna maggioranza è possibile. Ci sarebbe un salto
nel buio Bersani ne deve prendere atto”. Così il leader del PdL
Berlusconi, al Tg5, sull’incarico a Bersani. “Ci sono tre forze
di pari entità ma una di queste si è sfilata rifiutandosi di sostenere
il governo da lui guidato. La responsabilità incombe sulle altre due
forze”. “È grave per l’Italia se Bersani scegliesse
la strada sbagliata”. “C’è bisogno di un governo stabile
e operativo”. “Abbiamo fiducia nella saggezza e nell’equilibrio
del presidente Napolitano. Dando l’incarico a Bersani ha agito nel rispetto
scrupoloso della Costituzione”.
22-03-2013 MARONI: VALUTEREMO LE SUE PROPOSTE
“Incarico a Bersani: valuteremo le sue proposte d’intesa con gli
alleati del PdL e poi decideremo una posizione comune”. Così, su
Twitter, il segretario della Lega Nord Maroni.
23-03-2013 BERLUSCONI: A BERSANI INCARICO PRECARIO
“A Bersani è stato dato un incarico precario”. Così
il leader PdL Berlusconi, alla manifestazione di Roma. “Siamo pronti a
una nuova campagna elettorale”. Bersani “prima del voto era convinto
di aver già vinto ed ora ha la faccia di uno che ha cercato di smacchiare
un giaguaro e il giaguaro lo ha ridotto molto male”. “Se il Pd prende
anche il Colle sarebbe un golpe”, “Prodi? Non è superpartes”,
il capo dello Stato “deve essere un moderato di centrodestra”. E
: “Monti è sempre stato supino alla Germania, ora anche all’India”.
Grillo al Colle “travestito da dittatore dello Stato libero di Bananas…”.
Poi saluti a Fini, Casini, Di Pietro e Ingroia.
23-03-2013 BERLUSCONI: HO FIDUCIA IN NAPOLITANO
“Ribadisco la mia fiducia nell’equilibrio di Napolitano”.
Lo ha detto il leader del PdL Berlusconi, alla manifestazione del partito a
Roma. “Se Bersani proseguirà nel tentativo assurdo di un governo
di minoranza sappia che la nostra opposizione sarà durissima nel Parlamento
e nelle piazze. Se invece non ci riusciranno, allora l’essenziale è
che non facciano perdere tempo al Paese, si torni subito al voto”. “Noi
siamo assolutamente pronti. Sono pronto alla campagna elettorale, a combattere
una battaglia per la nuova Italia”. Questi signori scherzano con il fuoco”,
anche per l’Italia “possono esserci scenari drammatici come Cipro”.
23-03-2013 ROMA, PDL IN PIAZZA PER UN PAESE “MODERNO”
Manifestazione del PdL oggi dalle 15 a Piazza del Popolo, a Roma. “Come
tema generale della manifestazione abbiamo indicato la nostra volontà
di costruire un’Italia nuova. Mettiamo in primo piano l’interesse
del Paese e vogliamo arrivare a un grande cambiamento cambiando la Costituzione
del ’48 per dare all’Italia un’architettura decisionale moderna”,
ha detto Berlusconi al Tg5. Vogliamo un Paese “libero da ogni oppressione
burocratica, fiscale e giudiziaria. Penso che sia un sogno che si possa realizzare
se gli italiani finalmente diventeranno consapevoli della situazione del Paese”.
Ha aggiunto Berlusconi. “Tutti con Silvio”, lo slogan.
24-03-2013 BERLUSCONI: SOLO IO POTEVO RESISTERE
"Siamo qui per dire basta all'uso della giustizia come arma contro gli
avversari politici. I magistrati non devono essere solo imparziali, ma apparire
imparziali". "Noi non vogliamo una magistratura succube della politica,
deve essere libera, ma la libertà non è arbitrio, non deve essere
al di sopra di un popolo, non può senza mandato popolare far cadere governi
e decidere leggi da approvare". Sono alcuni punti dell'intervento di Berlusconi
alla manifestazione del partito a Roma. "Tutti con Silvio", lo slogan.
"Solo io potevo resistere a tutte le false accuse e al fango che mi è
stato gettato addosso in tutti questi anni".
24-03-2013 BERLUSCONI: SIAMO MAGGIORANZA DEL PAESE
Per tutta la durata del suo lungo intervento Berlusconi è stato solo
sul palco, parlando ad una Piazza del Popolo gremita di gente ed affrontando
numerosi argomenti. "Lo sapete che non avevo mai visto tanti impresentabili
tutti insieme? Ci dicono che siamo impresentabili, ineleggibili, collusi. In
realtà noi siamo l' Italia migliore e siamo anche la maggioranza del
Paese". "Ci avevano dati per agonizzanti e invece eccoci qui, un popolo
che combatte contro la crisi economica e sociale". "Per noi resta
decisivo sconfiggere le tre oppressioni: fiscale, burocratica e giudiziaria".
25-03-2013 ALFANO: NON SI PUÒ FARE A MENO DEL PDL
“Prendiamo atto che Bersani, lo ha appena dichiarato in conferenza stampa,
intenda rivolgersi a tutto il Parlamento. Speriamo che sappia anche ascoltare,
ascoltare soprattutto la principale forza politica che ha la sua stessa consistenza
elettorale. Ascoltare per verificare programmi, obiettivi e soprattutto per
fare un governo capace di rispondere ai problemi del Paese”. “Non
si può più aspettare”. Così il capogruppo del PdL
alla Camera, Brunetta. “Rappresentiamo una grande parte del Paese, non
si può fare a meno di noi”. Così, ieri mattina, su Twitter
il segretario del PdL, Alfano, a proposito della formazione di un nuovo governo.
25-03-2013 BERLUSCONI: GOVERNO SENZA PDL E' GOLPE
"O il Pd cambia linea a 180 gradi e si rende disponibile ad un governo
con il PdL e si dichiara disponibile a volere un moderato al Colle, oppure si
ritorni al voto". Così Berlusconi a "La Telefonata" di
Belpietro,dove afferma che sarà "in primissima linea" in caso
di elezioni anticipate. La Lega non farà accordi con il Pd sul governo,
"è con noi e andremo insieme alle consultazioni con Bersani".
Il PdL non permetterà ciò che il Pd ha in mente: un governo che
escluda più di un terzo degli italiani.Sarebbe un golpe".
25-03-2013 BERLUSCONI: BERSANI PREMIER, ALFANO VICE
"Noi diremo a questi signori della sinistra che ci sediamo al tavolo solo
se si parla di un governo insieme". Il leader del PdL, Berlusconi, in una
riunione dei parlamentari del partito, alla Camera, ha indicato la linea per
le consultazioni con Bersani. Ed ha tracciato l'organigramma: "Ad esempio
Alfano vice premier con Bersani premier". Poi Berlusconi ha annunciato,
dopo quella di sabato scorso a Roma, altre 4 manifestazioni, due al Nord e due
al Sud,la prima delle quali a Bari, tra 15 giorni: "Possiamo contare su
50 mila persone sempre". Infine ha proposto di cacciare Monti dal Senato,
per la vicenda dei marò e per il suo governo.
25-03-2013 ALFANO: SI' A BERSANI, SE INTESA SU QUIRINALE
"Il PdL è disponibile ad appoggiare un governo a guida Bersani in
presenza di un accordo per l'elezione al Quirinale di un rappresentante della
nostra area culturale". Così il segretario Alfano, sottolineando
che se "il Pd dirà di no, il popolo sceglierà andando al
voto". "E' irresponsabile - ha aggiunto - che Bersani vada a cercarsi
qualche voto spicciolo in Parlamento per sorreggere una maggioranza precaria.In
questo scenario è meglio rivotare".E sull'ipotesi di vicepremier:
"Non ho l'ambizione di fare il vice di uno che viene dal Pci". Su
Monti: "Il PdL rivendica con orgoglio la caduta del suo governo. Abbiamo
evitato l'acuirsi della crisi".
26-03-2013 ALFANO: COLLABORIAMO O VOTO ANTICIPATO
Alfano rilancia la proposta di dare vita a un governo di grande coalizione.
Il segretario del PdL, dopo aver incontrato Bersani assieme alla Lega e Grandi
autonomie e libertà, dice ai cronisti: “La soluzione più
sperimentata in Europa è quella della corresponsabilità tra le
forze politiche principali”. Ripete ciò che ha già detto
Berlusconi: serve “un governo solido e forte che possa affrontare le crisi
del Paese”. Sollecita “una collaborazione” anche per eleggere
il nuovo capo dello Stato. Le posizioni “restano molto distanti”,
se non cambierà nulla “l’unica strada è tornare al
voto”, sostiene. Apprezza le dimissioni di Terzi: “Gesto coraggioso”.
26-03-2013 MARONI: SONO CON IL PDL BASTA CON I TECNICI
Maroni si schiera con Alfano su come fare vita al governo. “Condivido
la posizione del PdL, auspichiamo un governo a guida politica, basta con i tecnici.
Serve un esecutivo di legislatura”, dice il segretario della Lega ai cronisti
dopo aver incontrato Bersani assieme al PdL e a Grandi autonomie e libertà.
“Un esecutivo dimezzato come quello di ora non è in grado di affrontare
i problemi”, sostiene. Maroni indica la forte intesa con il PdL: “Agiremo
come coalizione nel gestire e nell’affrontare questa crisi”, precisa.
Ferrara, capogruppo di Gal al Senato, nota: serve un governo e un presidente
della Repubblica per “la pacificazione del Paese”.
28-03-2013 BERLUSCONI: “AL QUIRINALE IO O GIANNI LETTA”
"Sulle nostre condizioni non trattiamo. Vogliono il nostro sostegno ma
questi signori non si sono degnati nemmeno di chiamarmi di persona". Silvio
Berlusconi manda all'aria qualsiasi possibilità di un accordo con Bersani:
"Lui vuole Palazzo Chigi? Mandi me o Gianni Letta al Quirinale, il resto
non ci interessa". Il segretario del Pd pronto a salire al Colle dove incontrerà
il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Movimento 5 Stelle: "Se
Bersani fallisce governo a noi". In serata, dal fortino di Arcore, Silvio
Berlusconi ha fatto saltare per aria gli ultimi ponti della trattativa col Pd.
"Sulle nostre condizioni non trattiamo. Vogliono il nostro sostegno ma
questi signori non si sono degnati nemmeno di chiamarmi di persona" si
è lamentato nel lungo vertice telefonico serale con Alfano, Verdini,
Lupi, Schifani e gli altri riuniti in via dell'Umiltà. "Bersani
vuole Palazzo Chigi? Mandi me o Gianni Letta al Quirinale, il resto non ci interessa".
È stato l'ultimo, messaggio tranciante con cui si è licenziato
dai suoi. Sebbene chi gli ha parlato fino a tardi sostiene che "il presidente
attende" un segnale, un'offerta a questo punto pubblica dal Pd. Ma certo
che non arriverà.
27-03-2013 ALFANO: ORA BERSANI ROVESCI LA SITUAZIONE
“La vicenda è chiusa e l’ha chiusa Bersani che ora si trova
nel vicolo cieco in cui si è infilato. Sta a lui, ora, rovesciare la
situazione, se vuole e se può, nell’interesse del Paese”.
Lo scrive il segretario
PdL Alfano in una nota sulle trattative per il governo. “Dal giorno dopo
il voto fino a oggi – dice Alfano – il Pd non ha mai corrisposto
al nostro comportamento responsabile e di buon senso e non ha mai formulato
alcuna seria apertura: non ha affrontato i temi economici e ha occupato tutte
le cariche istituzionali”.
28-03-2013 GOVERNO, MARONI: AL VOTO SE NON SI RIESCE
“Se chi ha vinto le elezioni non riesce a fare il governo, bisogna ridare
la parola al popolo sovrano”. Lo ha detto il leader della Lega, Maroni,
rispondendo a chi gli chiedeva se vedesse possibile un governo del presidente
o di scopo in caso di fallimento del tentativo di Bersani. Poi ha ribadito:
“È possibile, non so quanto probabile”, che il PdL e la Lega
non si oppongano alla eventuale nascita di un governo Bersani ma “a determinate
condizioni”. E tornando sull’incontro di martedì: “Bersani
non ha detto di no” alle nostre proposte. “Si è preso 48
ore di tempo”.
30-03-2013 BERLUSCONI: “GOVERNO ANCHE CON BERSANI”
“Abbiamo ribadito al Presidente la nostra volontà di dare vita
a un governo di responsabilità con il Pd e Scelta Civica. Siamo pronti
a incontri sul programma. Ci vanno bene le candidature del Pd”. È
quanto ha dichiarato il presidente del PdL, Berlusconi, al termine del colloquio
di un’ora e mezza con Napolitano. Poi è intervenuto il segretario
della Lega, Maroni: “Noi vogliamo un governo politico e non tecnico. Altrimenti
meglio il voto”. A seguire ha ripreso la parola Berlusconi: “Voglio
fugare ogni dubbio. Nei giorni scorsi non abbiamo posto condizioni sulla candidatura
al Quirinale, ma confidiamo in un’intesa”.
30-03-2013 PDL: PROCEDURA COLLE E' APPREZZABILE
"Napolitano fa uno sforzo estremo per muoversi nella direzione di un'intesa
tra le forze politiche. Dice di partire dai contenuti per arrivare al governo.
La procedura è insolita ma è apprezzabile per l'intento costruttivo
che la caratterizza". Lo dice Cicchitto (PdL). "I tempi sono ragionevoli,
queste persone devono mettersi intorno a un tavolo e fare i conti con le valutazioni
e le possibilità d'incontro per dare un prodotto nel giro di una settimana"
ha aggiunto Cicchitto.
31-03-2013 ALFANO: PER NOI O LARGHE INTESE O VOTO
Il segretario PdL Alfano afferma:"Delle due l'una: o governo politico di
grande coalizione o subito al voto". E continua: "La prima ipotesi
(da noi auspicata) è un accordo pieno, politico e di legislatura. Altrimenti
la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre
alcun indugio". "Il Paese è già stato trascinato per
un mese dal Pd in un'inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre
lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima
riapertura dei mercati. Per noi resta valido quanto abbiamo costantemente sostenuto"
conclude Alfano.
31-03-2013 LEGA: "BENE MODELLO INDICATO DAL COL 2/3”
"Il modello indicato dal Presidente Napolitano ricorda quello olandese,
lo stesso che la Lega Nord ha proposto fin dall'inizio" ed è "l'unico
sistema valido per uscire dall'attuale situazione di stallo politico e al tempo
stesso per superare la crisi economica in cui si trova il Paese". Così
una nota di Giorgetti e Bitonci, capigruppo della Lega nord alla Camera e al
Senato. "Soddisfazione" per l'annuncio del capo dello Stato di "impegnarsi
fino all'ultimo secondo del suo mandato":è "garante delle Istituzioni
e super partes".
31-03-2013 ALFANO: PER NOI O LARGHE INTESE O VOTO
Il segretario PdL Alfano afferma: “Delle due l’una: o governo politico
di grande coalizione o subito al voto”. E continua: “La prima ipotesi
(da noi auspicata) è un accordo pieno, politico e di legislatura. Altrimenti
la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre
alcun indugio”. “Il Paese è già stato trascinato per
un mese dal Pd in un’inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre
lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima
riapertura dei mercati. Per noi resta valido quando abbiamo costantemente sostenuto”
conclude Alfano.
31-03-2013 LEGA: “BENE MODELLO INDICATO DAL COL
“Il modello indicato dal Presidente Napolitano ricorda quello olandese,
lo stesso che la Lega Nord ha proposto fin dall’inizio” ed è
“l’unico sistema valido per uscire dall’attuale situazione
di stallo politico e al tempo stesso per superare la crisi economica in cui
si trova il Paese”. Così una nota di Giorgetti e bigonci, capigruppo
della Lega Nord alla Camera e al Senato. “Soddisfazione” per l’annuncio
del capo dello Stato di “impegnarsi fino all’ultimo secondo del
suo mandato”: è “garante delle Istituzioni e super partes”.
01-04-2013 CICCHITO: DA ‘SAGGI’ SUBITO PROGRAMMA
Cicchitto (PdL) sostiene che “l’operazione dei saggi adottata dal
presidente Napolitano ha un senso di coerenza col nostro ordinamento generale
ma solo se nello spazio di 7-10 giorni massimo gli esperti ci danno la traccia
di un programma condivisibile dalle forze politiche impegnate nella governabilità
che danno sbocco ad essa impegnandosi a dar vita ad un nuovo governo che in
tempi ragionevoli ma rapidi deve avere la fiducia del Parlamento”. Secondo
Brunetta però, l’iniziativa non risolverà il problema: il
governo in carica per il disbrigo degli affari correnti “non ha mai ricevuto
la fiducia” ed è quindi un “non-governo”.
02-04-2013 ALFANO: “UNICA STRADA IL VOTO A GIUGNO”
"Ho ascoltato l'onorevole Pierluigi Bersani con doverosa attenzione e anche
con la viva speranza di sentire una parola nuova, un cenno di buon senso, una
ragionevole disponibilità a farsi carico delle esigenze del Paese, a
partire dal rilancio dell'economia e dall'ormai indifferibile alleggerimento
fiscale per le famiglie e le imprese", afferma in una nota il segretario
del Pdl, Angelino Alfano, che aggiunge: "E invece, devo dire con grande
rammarico, ho ascoltato oggi le stesse parole ostinate, chiuse, fuori dalla
realtà dei numeri del Parlamento, che l'onorevole Bersani ripete da 36
giorni, cioè dalla chiusura delle urne, tempo che la sinistra ha usato
solo per occupare le Presidenze delle Camere (come ora spera di fare anche per
la Presidenza della Repubblica), per impedire ogni dialogo nella direzione della
governabilità, e per proporre inutili commissioni per riforme che il
Pd ha sempre osteggiato", afferma Alfano. "Ancora una volta ribadisco
una disponibilità a collaborare nell'interesse dell'Italia. Ma se Bersani
vuole occupare tutte le istituzioni, non c e' alcuno spazio per il dialogo",
conclude il segretario del Pdl. "Se questo stallo prosegue perché
il Pd pensa più alla fazione che alla Nazione, c'e' solo la strada delle
urne già a giugno prossimo". "Nel nostro ordinamento costituzionale,
il Parlamento ha il dovere di esprimere una maggioranza e un Governo. Se non
lo fa, la parola deve tornare agli elettori. Non ci sono altre vie. E il Paese,
giustamente, non comprenderebbe e non accetterebbe altre perdite di tempo",
conclude Alfano.
02-04-2013 ALFANO: CON BERSANI IMPOSSIBILE DIALOGO
“Se Bersani vuole occupare tutte le istituzioni, non c’è
alcun spazio per il dialogo”. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano,
aggiungendo: “Se questo stallo prosegue perché il Pd pensa più
alla fazione che alla Nazione, c’è solo la strada delle urne già
a giugno”. Poi sottolinea di aver ascoltato Bersani con attenzione e speranza
di sentire una “ragionevole disponibilità a farsi carico delle
esigenze del Paese”. Invece, dice, “ho ascoltato le stesse parole
ostinate, chiuse, fuori dalla realtà che “ripete da 36 giorni”.
Oggi Berlusconi ha riunito ad Arcore i big del partito, un vertice di tre ore.
02-04-2013 PDL: LA CASA BRUCIA TORNARE CONSULTAZIONI
"Riteniamo opportuno che il Presidente Napolitano riprenda le consultazioni
con le forze politiche, e che le stesse forze politiche riprendano a parlarsi".
Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, dicendo: "La casa brucia e non
sarebbero comprensibili altri rinvii e dilazioni. I saggi facciano presto".
Poi ribadisce: "O c'è un'intesa politica piena che conduca a un
governo di larga coalizione o è indispensabile andare subito al voto
senza che sia resa impraticabile la finestra elettorale di giugno. Siamo pronti
a questa ipotesi". Intanto Berlusconi ha riunito ad Arcore i big del partito
per fare il punto sulla situazione politica.
02-04-2013 PDL: SAGGI? RESTA ESIGENZA NUOVO GOVERNO
I 'saggi' voluti dal Presidente Napolitano "possono dare delle indicazioni
e suggestioni positive" ma "non possono certo sostituirsi né
al Parlamento neoeletto né, tantomeno, alla necessità di dar vita
ad un nuovo governo". Lo sottolinea Cicchitto (PdL) che dà ai saggi
"7-10 giorni di tempo" per un programma E Gasparri: "O nasce
un governo che abbia numeri chiari in Parlamento e piena consapevolezza delle
priorità economiche, o la parola agli elettori", niente "manovre
dilatorie". Bondi dice: il governo Monti "non ha alcuna legittimazione".
Per l'ex ministro PdL Rotondi "di fronte ad un Parlamento che non può
esprimere un governo, meglio elezioni".
03-04-2013 PDL: POSIZIONE BERSANI PORTA VOTO ANTICIPATO
Capezzone, coordinatore dei dipartimenti del PdL, in una nota afferma: "La
situazione è molto grave ma assolutamente chiara. Il Pd non ha vinto
le elezioni, le ha pareggiate, e non ha i numeri: ha fatto perdere 37 giorni
all'Italia, ora deve rimuovere questa ostruzione oppure non c'è altra
soluzione che le elezioni". "Di fronte a questa posizione così
rigida e bloccata l'unica strada rischia di essere quella di elezioni anticipate".
Lo afferma Cicchitto (PdL): "Dopo che Napolitano ha chiarito la sua iniziativa
sui saggi, Bersani ha riproposto la sua posizione politica negli stessi termini
di prima".
05-04-2013 RUBY PROTESTA DAVANTI TRIBUNALE DI MILANO
Ruby ha manifestato davanti al Tribunale di Milano perché non è
stato ascoltata nel processo contro Berlusconi. “Chiedo ai giudici di
essere ascoltata perché mia figlia sia orgogliosa di sua madre e perché
finalmente possa dire la verità. Non sono una prostituta”. “Non
ho mai avuto rapporti con Berlusconi”. Ruby ha denunciato di aver subito
“violenza psicologica” da parte dei Pm e di essere stata oggetto
di una campagna di denigrazione da parte della stampa. Ha detto che le dispiace
di aver mentito sulla parentela con Mubarak. “Oggi ho capito che è
in corso una guerra contro Berlusconi e io ne sono rimasta coinvolta”,
ha detto Ruby.
05-04-2013 RUBY NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEI CRONISTI
Mentre leggeva il suo comunicato Ruby ha spiegato di aver deciso di protestare
davanti al Tribunale dopo che il giorno di Pasqua ha subito un ennesimo episodio
di intolleranza. Ha raccontato che durante la Messa è stata nuovamente
insultata da una persona presente che le ha detto guardando la figlia: “Spero
che non diventi come sua madre”. Visibilmente sconvolta Ruby ha letto
le 4 pagine di testo sulle scale del Tribunale non nascondendo le lacrime. Alla
fine non ha risposto a nessuna delle domande dei cronisti che le chiedevano
perché allora sia partita per il Messico invece di presentarsi al processo
e dare la sua testimonianza.
06-04-2013 CICCHITTO: GRILLO GIOCA ALLO SFASCIO
"E' evidente che Grillo gioca comunque allo sfascio. Per un verso infatti
rifiuta l'intesa col Pd, per altro verso fa minacce inaccettabili nel caso si
concretizzasse l'ipotesi di un governo Pd-PdL". Così l'esponente
del PdL Cicchitto. "Il suo unico scopo è quello di impedire ogni
governo del Paese in questa crisi così grave, in sostanza un progetto
che oscilla tra l'irresponsabilità e la ricerca del tanto peggio tanto
meglio".
06-04-2013 BERLUSCONI: QUIRINALE? UNA SCELTA COMUNE
Berlusconi ritiene prioritario "dare vita subito a un governo stabile e
forte". Solo se il Pd dirà no "si dovrà ricorrere alle
elezioni anticipate", scrive il presidente del PdL in forzasilvio.it. Il
voto a giugno così "non è la nostra prima scelta", sottolinea.
Se si votasse, sostiene, per i sondaggi "saremmo in grado di prevalere
sia alla Camera e sia al Senato".Per la elezione del nuovo capo dello Stato
sollecita "una scelta comune" che non sia "elemento di divisione".
Annuncia una manifestazione a Bari per il 13 aprile "per far sentire la
nostra voce". Precisa: per lui non chiede nulla, "né ruoli
istituzionali, né ruoli di governo".
06-04-2013 BRUNETTA: BERSANI? SUA STRATEGIA È INSENSATA
“Le parole di Franceschini (un invito al Pd a dialogare con Berlusconi,
ndr) non lasciano dubbi: ormai nel Pd solo Bersani e un gruppo di suoi fedelissimi
sono rimasti ancorati ad una strategia senza senso e irrealizzabile”.
Lo ha affermato in una nota il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. “Berlusconi
e tutti noi – ha aggiunto abbiamo responsabilmente teso la mano al Pd
proponendo un governo forte, politico, stabile e di grande coalizione per affrontare
con decisione la crisi”. Poi l’appello: “Facciamo presto,
non c’è tempo da perdere”.
07-04-2013 MARONI: SE SERVE FAREMO GUERRA A ROMA
“Siamo qui in tanti, abbiamo smentito i gufi che volevano che la Lega
fosse divisa: andate a quel paese, giornalisti di regime. Siamo qui a testimoniare
la nostra unità, il nostro grande progetto che è ‘prima
il Nord’ e per realizzare il nostro grande sogno che è la Padania.
Siamo a una svolta, non possiamo dividerci”. Così il segretario
del Carroccio Maroni, a Pontida. “Se serve faremo guerra a Roma e al governo”.
Su 75% tasse e patto di stabilità “tratteremo fino al 31/12, abbiamo
tempo, altrimenti ci impegniamo a superare autonomamente i vincoli imposti da
Roma”. “I 13 diamanti di Belsito” andranno alle “sezioni
più meritevoli”.
07-04-2013 BERLUSCONI RILANCIA: ECCO 8 PROPOSTE CHOC
"Mentre le altre forze politiche sembrano impegnate a perdere tempo",
il PdL "dal 15 aprile, presenterà in Parlamento quelle '8 proposte
choc' che hanno portato la coalizione a un soffio dalla vittoria". Così
Berlusconi, che rilancia su rimborso Imu, abolizione del finanziamento pubblico,
revisione Equitalia, riforma fisco-giustizia. "Sono otto proposte concrete,
che avranno un immediato impatto positivo sull'economia reale e sulla società,
soprattutto per la creazione di nuovi posti di lavoro", ha detto.
08-04-2013 PDL A BERSANI: PENSI A INTERESSE PAESE
“L’interesse del Paese prevalga sulle alchimie e i pregiudizi di
carattere politico in capo al Pd. Fino a oggi è prevalsa la logica dell’identità
del partito. Noi diciamo sì anche a un governo a guida Bersani, il problema
è il governo del Paese”. Così Schifani, capogruppo PdL al
Senato. Per il capogruppo PdL alla Camera Brunetta, Bersani è “un
avventurista e irresponsabile”. Assicura: “Mi interessa poco il
dibattito tra falchi e colombe nel Pd, mi interessano i problemi del Paese”.
08-04-2013 MARONI: CONTESTATORI POCHI E PAGHERANNO
“Ventimila da una parte e 10 dall’altra non sono 2 Leghe, ma sono
la Lega e 10 ‘pistola’, alcuni dei quali neanche leghisti: chi si
è prestato a questo gioco ne subirà le conseguenze, come è
giusto che sia”. Così il leader del Carroccio, Maroni, sulle contestazioni
di ieri a Pontida. E: “Mi sono commosso, è stata un’emozione,
è andata benissimo, c’era un sacco di gente e poi quei ‘pistola’
come li chiamiamo in Lombardia”. Per Maroni la Lega è unita: “Speravano
sparissimo come l’Udc, invece siamo determinanti”. E sull’ipotesi
di un governassimo: “Faccio fatica a capire come Bersani sia finito in
questa palude. Se si deve, si faccia il governo”.
11-04-2013 PDL,SCHIFANI:O GOVERNO CON NOI O AL VOTO
"Non è colpa del Popolo della Libertà se dopo un mese e mezzo
l'Italia non ha un governo", dice il presidente dei senatori PdL Schifani,
al Tg1. "Bersani insiste per un esecutivo di cambiamento - aggiunge Schifani
- ma anche noi siamo per cambiare il Paese e la vita dei cittadini italiani,
che vedono aumentare la pressione fiscale e la disoccupazione mentre crolla
la produzione industriale. Allora, facciamolo insieme. Se così non fosse,
meglio votare".
09-04-2013 BOSSI: VOTI A GRILLO INUTILI, FANNO CASINO
Bossi non usa mezzi termini commentando la decisione del M5S di occupare le
Camere: "Non è che rimedi la situazione occupando"."Ho
l'impressione che facciano casino e basta, alle prossime elezioni vanno giù
perché i voti dati a loro non sono serviti a nulla". Sulle analogie
M5S-Lega:"Per certe cose sì,ma noi avevamo un progetto e una visione".
Sulle contestazioni a Pontida,Bossi attacca il segretario veneto Tosi: "In
Veneto per forza dobbiamo fare il congresso", dice mettendo sotto accusa
la gestione da pugno duro del sindaco di Verona. E Tosi replica: "Le polemiche
non interessano né me né gli elettori leghisti".
09-04-2013 BOSSI: BERLUSCONI SIA FURBO, VOTI BERSANI
"Se fossi in Berlusconi darei i voti per il governo a Bersani tanto in
pochi mesi va a schiantarsi, e poi vinco. Se fosse furbo, dall'incontro con
Bersani uscirebbe qualcosa". Così Bossi, presidente della Lega,
commentando l'incontro tra i due leader. Quanto alla possibilità che
la Lega possa appoggiare il Pd al Senato, "permettetemi di non rispondere...",
ha glissato. "Il governo non si fa più, si fa il presidente della
Repubblica - ha detto - bisogna trovare qualcuno che non sia un leader e che
possa ricevere l'applauso di tutti. Marini? Potrebbe essere il meno peggio".
"Una donna? si chiede - non lo so".
12-04-2013 BERLUSCONI: NON ESISTE IL SALVACONDOTTO
Il Colle al Pd? “Noi siamo sicuramente pronti a discuterne”. Lo
dice l’ex primo ministro e leader del PdL, Berlusconi, in un’intervista
a “Repubblica”. “Siamo disponibili a individuare un presidente
della Repubblica che sia di garanzia per tutti e a contribuire alla nascita
di un governo in grado di affrontare l’emergenza”, dice. No all’idea
di un “salvacondotto” per i suoi processi. Berlusconi rifiuta uno
scambio per superare i suoi processi: si affiderà alla Cassazione: “Non
sono preoccupato per i miei processi. All’amnistia non ci penso. Credo
non ci pensi nessun”. Il problema è “l’economia a pezzi”
e di rilanciare il sistema economico.
12-04-2013 COLLE, MARONI: NO LEGA A CANDIDATURA AMATO
Il presidente della Regione Lombardia e segretario della Lega, Maroni, avvicinato
dai giornalisti, ha riferito i contenuti dell’incontro di ieri con Bersani.
“Ho ribadito il ‘no’ alle candidature di alcuni nomi per il
Quirinale, tra cui quello di Amato”. “A Bersani ho risposto che
siamo naturalmente interessati alle discussioni e votazioni. Vedremo quali saranno
le proposte sarebbe meglio una donna”. Poi: “Quello che leggo sui
giornali è diverso da ciò che hanno in mente Berlusconi e Bersani
con cui ho parlato”, ha precisato Maroni. Infine, sul “nodo”
espulsioni: “Nessuna retromarcia. Le affermazioni di Bossi? Salvini sta
gestendo la questione”.
13-04-2013 BERLUSCONI: PD DIVISO, COLLE A RISCHIO
"A causa delle divisioni del Pd rischiamo di avere delle persone inadatte"
al Colle. E' quanto ha detto il presidente del PdL Berlusconi,nel corso di una
cena a Bari con imprenditori e rappresentanti locali della Puglia. Sul governo
ha aggiunto: "La sinistra faccia autocritica per i suoi errori. Solo così
potremo far nascere un esecutivo insieme. Altrimenti, subito il voto".
Poi ha parlato di elezione diretta del Capo dello Stato e dei grillini,che ha
definito "turisti della democrazia". Al termine della cena ha detto:
"Sabato prossimo avremo un nuovo Presidente?Che Dio ce la mandi buona.
Io ho un mio candidato, ma non i numeri".
13-04-2013 BERLUSCONI: SERVE UN GOVERNO SUBITO
"Abbiamo bisogno di un governo subito, ci sono troppe cose che si devono
fare per uscire da questa crisi recessiva che sta diventando troppo grande.
Avete visto aziende che chiudono e licenziamenti. Abbiamo bisogno di un governo
che sia in grado di cambiare questa situazione". Lo ha affermato il leader
del PdL Berlusconi arrivando a Bari per prendere parte oggi alla manifestazione
di piazza organizzata dal PdL.
14-04-2013 BERLUSCONI: PRODI AL COLLE?TUTTI ALL'ESTERO
Berlusconi ha parlato anche di Prodi e di una sua possibile elezione al Quirinale:
"Con lui presidente della Repubblica ci converrebbe andare tutti all' estero.
Prorio lui che ci ha fatto pagare una tassa vergognosa per entrare nell'euro".
Su Bersani: "Vuole i nostri voti, ma non un governo con noi. Allora io
gli dico: Bersani, noi siamo moderati, ma non abbiamo l'anello al naso, Il Il
Pd vuole mettersi la democrazia sotto i piedi". L'ex premier ha attaccato
anche i grillini: "Sono dei dilettanti allo sbaraglio". Infine l'annuncio:
"Se si vota, sarò candidato premier. I sondaggi ci danno al 34%".
14-04-2013 BERLUSCONI: GOVERNO FORTE O VOTO A GIUGNO
"O c'è subito un governo forte e stabile per l'Italia o è
meglio ridare subito la parola agli italiani votando a giugno". Lo ha detto
il leader del PdL, Berlusconi, parlando a Bari, alla manifestazione del suo
partito. "Ritorno con la memoria nel '94 quando - ha aggiunto - scesi in
campo contro il comunismo e vincemmo. Ebbene, oggi dobbiamo vincere anche questa
volta". Sui magistrati: "Alcuni pm hanno cambiato la storia democratica
del Paese. Sono dei faziosi che usano la giustizia a fini di lotta politica".
Sul governo: "Questa assurda paralisi è inaccettabile". Sul
Pd: "Tenta di prendersi tutte le cariche".
15-04-2013 PDL E LEGA: PD E SEL PER MURO CONTRO MURO
PdL e Lega replicano a Vendola che ha definito “intollerabile” l’esclusione
del nome di Prodi tra i possibili candidati al Quirinale. “Vendola punta
a teleguidare il Pd in una scelta per la radicalizzazione”, ha commentato
Cicchitto (PdL). E Capezzone (PdL): “Se la logica, sul Quirinale e su
tutto, è quella illustrata da Vendola, se ne deduce che lui e Bersani
vogliono il muro contro muro”. Il vice capogruppo alla capogruppo alla
Camera della Lega Pini ha detto: “Intollerabile è voler imporre
il metodo Boldrini, ovvero l’occupazione da parte della sinistra di tutte
le istituzioni”.
16-04-2013 COLLE, BERLUSCONI: FASE INDETERMINATA
“Mi auguro che si elegga il presidente della Repubblica al primo voto.
Magari, ma vedo la situazione ancora assolutamente indeterminata”. Così
Berlusconi al Tg5. “Abbiamo chiarito la nostra posizione sin dal primo
giorno successivo alla comunicazione dei risultati elettorali. Siamo in campo
a disposizione per collaborare a un governo che possa provvedere a fare quelle
leggi, che dovrebbero far ripartire da subito l’economia, invertendo la
situazione attuale”. E conclude: “Aspettiamo indicazioni dal Pd”.
16-04-2013 ALFANO VEDE MONTIANI: SI LAVORA SU AMATO
"Con Alfano siamo d'accordo sul fatto che il prossimo capo dello Stato
debba essere espressione di tutte le principali forze politiche, possibilmente
eletto già nelle prime votazioni". Così il coordinatore nazionale
di Scelta civica, Olivero, dopo un incontro con il segretario del PdL, sottolineando
che "se il Pd proponesse il nome di Amato e il PdL fosse d'accordo, a fronte
di una larga convergenza, noi non faremmo mancare il nostro appoggio".
Olivero ha riferito che con Alfano "non sono stati fatti nomi". Ma
da fonti parlamentari si è appreso che intermediari stanno lavorando
ad una intesa Pd-PdL proprio sul nome di Amato.
18-04-2013 BERLUSCONI REPLICA: “NON AVETE RISPETTO PER GLI AVVERSARI”
"Vi stavamo aspettando, così dimostrate che con questo modo di fare
non avete rispetto per gli avversari - ha detto Berlusconi dal palco - noi nella
nostra storia non abbiamo mai fatto cose del genere. Siamo più avanti.
E non vi dico dal lato estetico, perché qui ci sono belle ragazze, perché
voi lì con quelle barbe non so come vi svegliate la mattina". "Noi
mai nella nostra storia, e io sono nella storia della democrazia italiana da
20 anni, abbiamo fatto quello che stanno facendo questi signori qui e li chiamo
signori solo perché noi siamo i veri signori", ha aggiunto l'ex
premier. "Non siamo come quei signori lì, che si fanno le riunioni
notturne da soli, voi siete abituati a parlarvi solo tra di voi...", ha
proseguito Berlusconi cercando di zittire i contestatori e mentre i suoi gridavano
"Silvio, Silvio". "Noi siamo i difensori della libertà,
noi difendiamo la democrazia, gli altri, la sinistra, la democrazia non sanno
nemmeno dove sta di casa", ha quindi dichiarato il Cavaliere mentre i contestatori
venivano allontanati dalla piazza. "State pronti e tenete il motore acceso
- ha detto ancora rivolto ai sostenitori del Pdl - perché potrebbe arrivare
un’altra campagna elettorale nazionale e questa volta possiamo vincere
sia alla Camera che al Sen
ato. O un governo forte per l’Italia o meglio ridare la parola subito
agli italiani ed andare a votare a giugno". Secondo Berlusconi "il
Pdl è ritornato ad essere il primo partito in Italia". "I sondaggi
sono molto positivi con cinque punti in più rispetto a due mesi fa. Siamo
saliti dal 21 al 26%", ha spiegato, precisando che il centrodestra è
in vantaggio di quattro punti sul centrosinistra. Berlusconi non ha risparmiato
critiche a Grillo e al Movimento 5 stelle ("veri e propri dilettanti allo
sbaraglio"). "Il sondaggio internet dei Grillini per scegliere il
Presidente della Repubblica è cosa d’altro mondo - ha detto - .
Da questa lotteria su internet è uscita la Gabanelli, una signora di
Report che vuole mandare tutti in galera". Poi ha scherzato: "Qualcuno
ha detto che con la Gabanelli al Colle sulla bandiera avremmo dovuto cambiare
simbolo e dipingere un paio di manette. In questi giorni ho sudato freddo, pensando
anche che al suo posto a Rai 3 sarebbe potuto andare Romano Prodi". Infine
ha rivolto un appello agli elettori ad andare a votare evitando l’astensionismo,
poi si è rivolto anche a quanti in Friuli Venezia Giulia hanno votato
a febbraio altre forze politiche.
"Ai 10mila friulani e giuliani che hanno votato per la lista di Oscar
Giannino - ha detto Berlusconi - dico che dopo aver constatato che il loro voto
è andato disperso, possono contare sul fatto che possiamo essere noi
a rappresentarli in Parlamento, data la nostra comune impostazione liberale".
Stesso discorso per gli 82.600 friulani e giuliani che hanno votato per Monti,
per Fini e per Casini: "Con quei voti avremmo oggi la maggioranza alla
Camera e al Senato e avremmo eletto uno dei nostri alla presidenza della Repubblica,
inoltre - ha aggiunto - avremmo dato all’Italia un governo liberale ed
efficiente".
19-04-2013 ALFANO: PRODI? PD PENSA SIA CONGRESSO DEL PCI
“Trattano l’elezione del presidente della Repubblica come se fosse
il congresso Pci-Pds-Ds e il Quirinale come fosse la sede di partito. È
chiaro che ci comporteremo di conseguenza”. Lo afferma il segretario del
PdL, Alfano, criticando la scelta del Pd di proporre il nome di Prodi per il
Quirinale. “Hanno candidato Prodi per tentare di unire il Pd e dividere
l’Italia contro lo spirito della Costituzione”, dice Alfano.
19-04-2013 COLLE, GASPARRI: IL PDL VALUTA LA CANCELLIERI
“Ieri c’è stato un incontro tra Scelta civica e PdL e ci
è stato proposto di convergere su Anna Maria Cancellieri, attuale ministro
dell’Interno, è una valutazione che faremo più tardi”.
Lo ha detto Maurizio Gasparri del PdL aggiungendo che l’ipotesi Cancellieri
“ci interessa anche per il futuro, per aprire un dialogo con un’area
alternativa alla sinistra”.
19-04-2013 ALFANO: PRODI È STATO UN FLOP CLAMOROSO
“Prodi non c’è l’ha fatta. A scrutinio completato non
è sufficiente dire che non c’è l’ha fatta. Bisogna
essere più precisi: è stato un flop clamoroso”. Così
scrive il segretario PdL, Alfano, in un tweet, commentando il mancato raggiungimento
del quorum da parte di Prodi nella quarta votazione per il capo dello Stato.
“Marini ieri ha ottenuto 521 voti. Prodi oggi 395”, scrive sempre
su Twitter. La “candidatura Marini è stata ritirata. Che farà
ora” il “Pd con Prodi che ha avuto 126 voti in meno?”. Intanto
Berlusconi ha convocato un vertice a Palazzo Grazioli per fare il punto sulle
mosse da compiere in vista del quinto scrutinio di domani.
19-04-2013 LEGA: DOMANI DECIDIAMO SU CANCELLIERI
“Prodi colpito e affondato, ottima notizia” scrive su Facebook il
segretario della Lega, Maroni. E adesso cosa farà il Carroccio? “Abbiamo
sempre auspicato la candidatura di una donna – spiega il capogruppo alla
Camera, Bitonci-. E valuteremo domani mattina se appoggiare o meno Anna Maria
Cancellieri”. “Maroni – ricorda – ha sempre detto che
avrebbe visto con favore un capo dello Stato donna. Ma su chi possa essere la
donna, aspettiamo l’incontro che avremo domani”. I grandi elettori
leghisti si vedranno alle 9:30.
20-04-2013 PDL DISERTA, LEGA VOTA SCHEDA BIANCA
Il PdL, secondo quanto riportato dalla agenzia Ansa, ha deciso nel corso della
riunione dei gruppi di Camera e Senato, di non partecipare al quinto scrutinio
per l’elezione del capo dello Stato. I gruppi della Lega Nord al termine
di una riunione svoltasi a Montecitorio hanno deciso, su proposta del segretario
federale, Roberto Maroni, di partecipare alla quinta votazione per l’elezione
del capo dello Stato, ma di votare scheda bianca.
20-04-2013 BERLUSCONI: SÌ A TUTTI I NOMI CONDIVISI
Berlusconi si augura che il Pd “torni a una volontà di condivisione”.
E dice: “Voteremo qualsiasi candidato al Colle ci presentino che possa
poi portare alla possibilità di un governo condiviso” con il Pd.
“Altrimenti – spiega – non parteciperemo alla votazione”,
come ieri. “Avevamo sperato che il Pd avesse capito che con Grillo non
si può fare nulla di serio, ma così non è stato”.
“Il Capo dello Stato deve essere eletto direttamente dai cittadini, non
da segreterie dei partiti con i loro sporchi giochi”. La notizia delle
dimissioni di Bersani Berlusconi l’ha data ad una cena elettorale per
Alemanno dicendo: questa “vi farà tornare l’appetito”.
22-04-2013 ALFANO: ESECUTIVO FORTE O MEGLIO IL VOTO
“Il nostro obiettivo è un esecutivo forte, altrimenti si torni
alle urne”. Lo dice il segretario del PdL, Alfano, in un’intervista
al Messaggero in cui sottolinea il “no” ai “tecnici”.
Un governo Pd-PdL? “Dipende dal programma”, aggiungendo che “tutto
il centrodestra si è comportato con assoluto senso di responsabilità
nella partita del Colle”. “Berlusconi è apparso come un vero
statista dicendo fin dal primo giorno di essere disposto a sostenere per il
Quirinale un candidato espressione del Pd e idem per palazzo Chigi se questo
era necessario per realizzare un governo forte, capace di risolvere i problemi
dell’Italia”.
25-04-2013 ALFANO AL PD: PER NOI NO A UN GOVERNICCHIO
“È bene chiarire al Pd che per noi non ci sarà un nuovo
caso Marini, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno sostegno
reale, visibile. Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo
faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”. Così il leader PdL, Alfano,
in una nota rivolta al Pd. “Abbiamo la netta impressione – afferma
– che il Pd un governo forte non voglia farlo, ma non possa dirlo. È
desolante la lettura, sui giornali delle dichiarazioni di numerosissimi esponenti
del Pd. Un florilegio di attacchi al PdL”.
25-04-2013 SCHIFANI: PD GARANTISCA COMPATTEZZA
“I problemi interni al Pd non sono sopiti e la compattezza di questo partito
deve esserci garantita”. Lo dice il capogruppo del PdL al Senato Shifani
a Porta a porta. Dopo aver espresso stima per Enrico Letta e “apprezzamento
per la definizione di governo di sevizio al Paese”, Schifani cita dichiarazioni
di esponenti del Pd, tra cui quella di Rosy Bindi, che esprimono “disagio”
per un governo insieme al PdL. “Queste dichiarazioni – ribadisce
Schifani – fanno capire che ci sono problemi nel Pd”.
25-04-2013 MARONI: “NAPOLITANO HA ASCOLTATO LA LEGA”
“Su Amato, il presidente Napolitano ha dato ascolto alla Lega. Bene. Incontreremo
Enrico Letta per sentire cosa propone per il Nord”. Lo ha scritto il segretario
della Lega, Maroni, su Twitter. La Lega, nei giorni scorsi, avrebbe spinto in
più occasioni affinché si arrivasse a una soluzione con Enrico
Letta premier incaricato, vista anche la forte contrarietà del “Carroccio”
all’ipotesi Amato. Per questo motivo, fonti vicine al segretario Maroni,
al momento, escludono che la Lega possa stare all’opposizione di un governo
Letta.
26-04-2013 BERLUSCONI: BENE LETTA, ATTEGGIAMENTO POSITIVO
“Sono stato lungamente al telefono con i miei, sono molto confortati.
Mi hanno detto che le cose procedono bene e che non si è parlato di ministeri
e di nomi ma delle cose da fare. Da parte di Letta c’è stato un
atteggiamento molto positivo. Nodi da sciogliere? Problemi veri non mi sembrano
che ci siano, certamente non possiamo pretendere un accordo al 100%”.
Così il leader del PdL, Berlusconi, a Tgcom24. Sui ministri: “L’indicazione
di Napolitano è quella di nomi di nuova generazione, con una notevole
presenza di donne. Questo mi esclude, anche se non ho mai avuto la voglia di
essere membro dell’esecutivo”.
28-04-2013 ALFANO: GESTO ISOLDATO E TRAGICO DI UN FOLLE
“L’attentato ai due carabinieri è un gesto isolato e tragico
di un folle che voleva suicidarsi. Sulla vicenda sono tuttavia in corso ulteriori
accertamenti”. Così il ministro degli Interni, Alfano, spiegando
di essere “pronto a riferire in Parlamento sull’accaduto”.
“La situazione dell’ordine pubblico nel Paese – ha aggiunto
– non desta preoccupazione, anche se sono stati rafforzati i controlli
sugli obiettivi a rischio”. Sui feriti: “Il brigadiere Giangrande
è in prognosi riservata, il carabiniere scelto Negri non è grave”.
Alfano ha poi espresso a nome del governo “solidarietà e vicinanza
all’Arma e alle famiglie dei carabinieri feriti”.
29-04-2013 BERLUSCONI:I 5 STELLE INIDONEI A ESECUTIVO
Berlusconi, parlando ai deputati PdL a Montecitorio del voto di fiducia al governo,
secondo quanto riferito, avrebbe detto che i "5 stelle" sarebbero
inidonei a partecipare all'esecutivo. "Sta a noi comportarci in modo adeguato
-continua- per allontanare la voglia che il Pd potrebbe avere di tornare a cercare
voti e convergenze col M5S". E conclude: "Aspettiamo da Letta indicazioni
sull'Imu, il deprezzamento delle case e il dramma delle famiglie". Si è
detto poi favorevole alla Convenzione per le riforme costituzionali."Sarebbe
bello -avrebbe detto Berlusconi- se il presidente della Convenzione fosse il
presidente del PdL..."
29-04-2013 ALFANO:DA LETTA MUSICA PER NOSTRE ORECCHIE
"Ho condiviso il discorso di Letta dalla prima all'ultima parola. Esprimo
grande soddisfazione. Tanti dei valori per i quali ci siamo battuti non solo
sono stati accolti ma hanno trovato piena cittadinanza". Così il
segretario del PdL Alfano, dopo l'intervento del premier per chiedere la fiducia.
"Abbiamo sentito musica per le nostre orecchie e la grande notizia è
che non si paga la rata di giugno dell'Imu". Al termine del discorso Alfano
stringe la mano a Letta, è la foto delle larghe intese tra il Pd e il
PdL.
01-05-2013 ALFANO: L'IMU A GIUGNO NON SI PAGHERA'
"Non c'è mai stato nulla da chiarire: c'è un fatto oggettivo,
a giugno i cittadini non pagheranno l'Imu". Così il vicepremier
e ministro dell'Interno, Alfano, ai giornalisti che gli chiedevano se fosse
stato chiarito il punto legato all'abolizione dell'Imu che in un primo tempo
aveva creato tensioni all'interno dell'esecutivo. Alfano ha anche aggiunto di
non temere "affatto" che la sospensione del pagamento dell'Imu a giugno
si possa poi tradurre in un rialzo a fine anno
01-05-2013 BERLUSCONI: VIA L'IMU O NON CI STIAMO
L'ex premier Silvio Berlusconi si è detto fiducioso "sia per l'abrogazione
dell'Imu per il futuro sia per la restituzione di quanto pagato fino ad oggi".
"Non potremmo - ha spiegato il leader del PdL - essere parte di un governo
che non attuasse queste misure né lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo
preso questo impegno con i nostri elettori e dobbiamo rispettarlo". Sull'Ue:
"Dobbiamo andare in Europa a trattare perché con la crisi recessiva
che c'è e che è derivata anche dalle misure che ci hanno imposto
bisogna ridiscutere gli impegni assunti".
03-05-2013 BERLUSCONI: IMU, VOTO O MANTENERE PAROLA
"Non potremmo veramente far parte di un governo, o anche soltanto sostenere
dall'esterno un governo,che non tenesse fede alla parola che noi abbiamo dato
(sull'abolizione dell'Imu, ndr). Perderemmo completamente la faccia e non credo
sia assolutamente il caso" spiega il leader PdL, Berlusconi, al Tg5. "Il
fatto di aver colpito" con l'Imu la casa "ha portato una forte negatività
nella psicologia delle famiglie", dice. "E la negatività è
un fattore" che induce "la contrazione dei consumi e il blocco degli
investimenti".
06-05-2013 BERLUSCONI: SINISTRA DEMONIZZÒ ANDREOTTI
“Con Andreotti scompare un protagonista politico e un uomo di governo
che ha datto la storia d’Italia, dalla ricostruzione post-bellica in poi”.
Così il leader del PdL, Berlusconi, sulla scomparsa del senatore a vita.
“Contro di lui – ha proseguito l’ex premier – la sinistra
ha sperimentato una forma di lotta indegna di un Paese civile, basata sulla
demonizzazione dell’avversario e sulla persecuzione giudiziaria. Un calvario
che Andreotti ha superato con dignità e compostezza, uscendone vincitore.
Ora auspichiamo che agli anni della demonizzazione segua una pacificazione,
di cui il governo Letta può essere il giusto prologo”.
06-05-2013 DICO IO: Andreotti è stato condannato dalla sinistra ed è
stato vittima di odio, Berlusconi sarà perseguitato anche lui dalla sinistra.
08-05-2013 ALFANO: “FEMMINICIDIO NEL PROSSIMO CDM”
Di femminicidio “discuteremo nel prossimo Consiglio dei ministri, anche
sulla base della proposta del ministro Idem che ha parlato della costituzione
di una task force”. Così il ministro dell’Interno, Angelino
Alfano, al Tg1. “Una rotta c’è già ed è il
piano nazionale contro la violenza sulle donne approvato la scorsa legislatura”.
Inoltre per il ministro “non esiste un limite di spesa” in merito.
Per Alfano “la crisi economica e la povertà” possono suscitare
violenza “ma la situazione dell’ordine pubblico è serena”.
09-05-2013 BERLUSCONI: VITTORIA BLOCCO RATA IMU
"Sono felice che il Consiglio dei ministri,come primo decreto, abbia bloccato
il pagamento della rata Imu di giugno", dice il leader PdL, Berlusconi.
E' "una bella vittoria,una grande soddisfazione ma non basta". "Servono
con urgenza altri provvedimenti", come rivedere i poteri di Equitalia e
la riforma del fisco fino ad "abolire l'Irap" in 5 anni. Berlusconi
spera che "il clima da congresso permanente del Pd non condizioni il governo".
Il PdL sarà "responsabile" nel sostenere le riforme, "speriamo
lo faccia anche il Pd". Quanto a Grillo "è nervoso" perché
i "burattini che sono in Parlamento e, che guida attraverso Internet,gli
stanno scappando di mano".
09-05-2013 BERLUSCONI:CONVENZIONE E' "TEMPO PERSO"
" La Convenzione per le riforme "non è prevista dalla nostra
Costituzione, richiederebbe dei tempi di approvazione che non farebbero altro
che allungare il percorso per il cambiamento", e dunque è "tutto
tempo perso". Così Berlusconi a "Mattino 5". Per Berlusconi
la riforma della Costituzione deve essere portata avanti dal Parlamento, come
dice l'articolo 138. Quanto alla sua candidatura alla presidenza della Convenzione,
tutto era nato "da una mia battuta scherzosa detta entrando al Senato",
ha affermato. Berlusconi ha tenuto ieri un vertice a Palazzo Grazioli con lo
stato maggiore del PdL per fare il punto.
10-05-2013 PDL DOMANI IN PIAZZA A DIFESA DI BERLUSCONI
Il PdL sarà domani in piazza a Brescia in difesa di Berlusconi che
sarà presente alla manifestazione. Per Berlusconi, nel processo sui diritti
Mediaset, in Appello è stata confermata la condanna a 4 anni e a 5 di
interdizione dai pubblici uffici. L’ex premier ha ribadito: “Ho
fiducia nella Cassazione, tutte le volte sono stato assolto”. Ieri la
Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di Berlusconi per la presunta
compravendita dei senatori affinché passassero al centrodestra determinando
la caduta del governo Prodi.
10-05-2013 IUS SOLI, LA RUSSA: "GRILLO CONDIVISIBILE"
"Finalmente una posizione chiara e condivisibile da Grillo: no allo "ius
soli" salvo referendum. Ma siccome in Italia non esiste il referendum propositivo
(Grillo evidentemente non lo sa, ma pazienza!) bisogna che ci sia un impegno
sin d'ora a promuovere un referendum abrogativo se venisse approvata una legge
siffatta". Così La Russa (Fratelli d'Italia). "Fratelli d'Italia
- ha aggiunto - sicuramente sarebbe in prima linea nella raccolta delle firme.
Grillo si impegna a farlo?".
11-05-2013 BERLUSCONI: “NON MI HANNO INTIMIDITO”
“Sono venuto qui in piazza per dirvi tre parole: io sono qui e resto qui
più determinato e convinto di prima”, “se qualcuno pensava
di scoraggiarmi”, di “intimidirmi”, “si è sbagliato
di grosso”. Queste l’esordio del leader PdL, Berlusconi, intervenuto
in piazza a Brescia, accolto da fischi e applausi. “L’Italia una
volta era culla del diritto, “ora è un Paese malato”. “Giudici
non imparziali vogliono eliminarmi”. Ma non mi impedirete “di essere
leader del PdL”. “Solo essendo al governo” possiamo attuare
“le nostre ricetta anticrisi” ricorda. “Da giugno le famiglie
italiane non pagheranno l’Imu sulla prima casa”. “Abbiamo
onorato gli impegni”.
11-05-2013 BERLUSCONI: CONDANNA ASSURDA MA IO LEALE
“L’assurda condanna su Mediaset non mi farà fare un fallo
di reazione, come qualcuno ha sperato. Continuerò a sostenere il governo”
dice Berlusconi parlando in piazza a Brescia, alla manifestazione del PdL a
suo sostegno. “Sono una persona leale”, “quando stringo un
mano”, firmo “un contratto”. Berlusconi ricorda poi che in
Italia è “necessario” riformare la giustizia. “I magistrati
purtroppo non pagano mai per i loro errori”. “Ieri ho visto le immagini”
di Tortora, “tantissimi italiani “entrano nel tritacarne della giustizia.
Bisogna poi “tagliare le unghie” al “mostro” Equitalia.
Abolire per “sempre” l’Imu, evitare l’aumento Iva.
11-05-2013 RUBY, BERLUSCONI: NULLA DA NASCONDERE
“Alle cene non poteva succedere nulla che potesse essere definito scorretto
e imbarazzante. C’era un grande tavolo dove si parlava di tutto. Tutti
potevano fotografare o raccontare perché non c’era alcunché
di non raccontabile. Io non ho niente da nascondere …”. È
uno stralcio dell’intervista al leader del PdL, Berlusconi, in onda domani
su Canale 5 nello speciale “La guerra dei vent’anni: Ruby, ultimo
atto”, alla vigilia dell’udienza del processo Ruby. “Non ho
mai avuto rapporti intimi con Ruby – racconta l’ex premier -, una
ragazza che si era presentata con una storia terribile e che io ho solo aiutato”.
11-05-2013 ALFANO A BRESCIA, POLEMICHE BINDI-PDL
L’annuncio del segretario del PdL, Alfano, della sua presenza alla manifestazione
di Brescia ha scatenato la reazione del presidente dimissionario del Pd, Rosy
Bindi. “Trovo molto grave – ha detto – la presenza di Alfano
a Brescia. Possiamo dirgli che non accettiamo la sua partecipazione in quanto
vicepremier?. “Se per la Bindi – ha replicato il ministro del PdL
Lupi – è grave che Alfano vada ad una manifestazione del suo partito,
che è solo elettorale, per me invece non lo è che il premier Letta
vada all’Assemblea del Pd”-
11-05-2013 ALFANO: TUTTI A BRESCIA CON BERLUSCONI
“Leale al Paese, leale al governo, leale al Popolo della libertà.
Per qualcuno è troppo, per me è giusto”. Lo scrive su Twitter
il segretario PdL, vicepremier e ministro dell’Interno, Alfano, replicando
alle polemiche sulla sua presenza, oggi a Brescia, alla manifestazione del PdL
a sostegno di Berlusconi. “Oggi pomeriggio a Brescia, tutti a fianco al
presidente Berlusconi e al nostro sindaco Paroli” aveva scritto in precedenza
su Twitter Alfano.
12-05-2013 CICCHITTO: SI TACE SU ATTACCHI SQUADRISTI
“L’Associazione Nazionale Magistrati ha confermato di essere un
soggetto politico che interviene sistematicamente in ogni polemica, ritenendo
che questa sia la sua vera missione” dice il presidente della commissione
Esteri della Camera Cicchitto. “Piuttosto chi attacca Alfano tace invece
– aggiunge – sull’attacco squadrista alla manifestazione di
Brescia da parte di centri sociali e grillino. Ormai tenendo anche conto di
altri incidenti e provocazioni avvenute a Roma, c’è un uso irresponsabile
della rete con aggressioni anche personali alle persone che tendono poi a tradursi
anche in aggressioni fisiche” conclude Cicchitto.
12-05-2013 BRUNETTA: È GRAVE IL SILENZIO DI SEL
Il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta, invia un messaggio a Boldrini e
a Vendola: “Mi rivolgo a voi come autorità istituzionali e nello
stesso tempo massime figure politiche di Sinistra ecologia e libertà.
Ieri a Brescia, i teppisti, che hanno cercato di impedire in piazza la libertà
di manifestazione politica del PdL, erano radunati intorno a numerose bandiere
rosse del Sel, come documentato dalle immagini televisive”. Ci sono due
possibili interpretazioni: o quelle bandiere erano state rubate. Ed in quel
caso vi corre l’obbligo di denunciate il furto” oppure “erano
sventolate da militanti del vostro partito” e questo, dice, è un
fatto “grave”.
13-05-2013 BERLUSCONI: MAI PARAGONATO A TORTORA
“Io non mi sono affatto paragonato a Tortora”, “le figlie
di Tortora, la compagna di Tortora e Pannella hanno perso una buona occasione
per stare zitti e non fare brutta figura”. Lo scrive Berlusconi in una
nota, a proposito della polemica sorta dopo che l’ex premier ha citato
il caso Tortora in merito alla sua situazione giudiziaria. “Ho solo ricordato,
con commozione e con rispetto, un suo pensiero che – aggiunge –
può ben essere il pensiero di tutti coloro che stanno per essere sottoposti
al giudizio di un giudice”.
13-05-2013 ALFANO: PROBLEMI, MA SIAMO SU STRADA GIUSTA
I problemi ci sono ma il governo non ha intenzione di farsi “sopraffare
dai problemi” anche perché noi ci “occupiamo dei problemi
del Paese e lavoriamo per il bene dell’Italia”. Così Alfano,
ministro dell’Interno e vicepremier in conferenza stampa congiunta con
Letta. “Siamo convinti di essere sulla strada giusta. Siamo soddisfatti
del lavoro fatto, che non è solo di semina ma anche di primo raccolto”,
sottolinea ancora Alfano, che assicura: “La decisione di vietare ai ministri
di partecipare a manifestazioni e comizi è stata condivisa e concordata”.
E alla domanda sulle dimissioni da segretario PdL: “Sono vicepremier per
questo”.
13-05-2013 ALFANO: A BRESCIA NO KERMESSE ANTI-PM
"Non c'è stato nessun cedimento da parte di nessuno ma si è
trovata una soluzione di equilibrio e per quanto riguarda i fatti di Brescia
Alfano ha chiarito che non si è trattata di una kermesse contro i giudici
ma di una manifestazione elettorale". Così la portavoce del vicepremier,
riassume la posizione espressa da Alfano a Spineto. "Il PdL -aggiunge la
portavoce- non abbassa la sua bandiera e non accetta appiattimenti della propria
identità politica ma continua a stare accanto al suo leader di riferimento".
14-05-2013 BERLUSCONI: FALSITÀ ISPIRATE DALL’ODIO
“Non mi è stato possibile ascoltare la requisitoria. Ho letto le
agenzie. Che devo dire? Teoremi, illazioni, forzature, falsità ispirate
dal pregiudizio e dall’odio, tutto contro l’evidenza, al di là
dell’immaginabile e del ridicolo. Ma tutto è consentito sotto lo
scudo di una toga. Povera Italia!”. Così, in una nota, Silvio Berlusconi
commenta la requisitoria di Ilda Mocassini che al processo Ruby ha chiesto la
condanna del Cavaliere a sei anni di carcere con l’interdizione perpetua
dai pubblici uffici.
14-05-2013 RUBY, DIFESA: RICHIESTA SCONNESSA DA REALTÀ
“È una richiesta molto alta, altissima se rapportata al fatto storico
contestato”. È il commento del difensore di Silvio Belusconi, l’avvocato
Ghedini, sulla richiesta di condanna a sei anni di reclusione per il suo assistito,
nel processo Ruby. È una richiesta “sconnessa dalla realtà
processuale”, ha sottolineato, “la Procura ha dato solo indicazioni
parziali, senza riscontri”. “In pratica – conclude –
i pm hanno parlato di un altro processo, non di questo”.
14-05-2013 PDL: NEL MONDO LEADER NON SI ELIMINA COSI'
Condanna a 6 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il
PdL contesta la richiesta di condanna della pm Boccassini contro Berlusconi.
Nitto Palma,presidente della commissione giustizia del Senato, esprime "perplessità"
sulla richiesta di condanna. "Sarebbe il primo caso nel mondo occidentale
di un leader politico escluso dalla politica",dice, non per via elettorale
"ma per via giudiziaria". Capezzone, presidente della commissione
finanze della Camera, dice: "E' in corso un attacco politico contro Berlusconi".
14-05-2013 MANIFESTAZIONE BRESCIA SCINTILLE PDL-BOLDRINI
Scintille a Montecitorio tra il PdL e la presidente della Camera Laura Boldrini,
accusata di non aver condannato il comportamento dei militanti di Sel, il partito
dal quale proviene, alla manifestazione di Brescia. Brunetta, capogruppo PdL
alla Camera, parla degli "insulti" di Sel che "impedivano una
manifestazione democratica". Non ha visto "alcuna presa di distanza
del suo partito n¾ sua". Immediata la replica della Boldrini: "Il
presidente della Camera si riserva d'intervenire quando lo ritiene necessario
e non su sollecitazione di parte". Ricorda anche di aver difeso "le
deputate del PdL insultate in quanto donne".
14-05-2013 PDL A BRESCIA, BRUNETTA ATTACCA BOLDRINI: “NON HA DATO SOLIDARIETÀ
A PDL”
Alla Camera il capogruppo del Pdl a Montecitorio torna sugli episodi di Brescia
e alle contestazioni dei militanti di Sinistra ecologia e libertà agli
esponenti berlusconiani. E arriva a non chiamare presidente la Boldrini, colpevole
– secondo il professore veneziano – di non aver visto o sentito
prese di distanza del partito che ha candidato l’ex portavoce dell’Alto
commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. “Deputato Boldrini
– ha quasi urlato Brunetta – visto che lei chiama il sottoscritto
presidente di gruppo ‘deputato’, io a Brescia c’ero e ho dovuto
svolgere la mia attività politica scortato dalla polizia. Ho visto le
bandiere e gli insulti dei militanti di Sel, il suo partito, che impedivano
una manifestazione democratica”. Ma, insiste, “non ho visto alcuna
presa di distanza né del suo partito, né sua e né dal Movimento
5 stelle”. L’esponente azzurro incalza: “Io ora le chiedo:
ha due pesi e due misure per la sua solidarietà?”. La polemica
monta e la alimenta il vicecapogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri: “È
davvero spiacevole l’assenza di adeguate forme di solidarietà da
parte di taluni vertici istituzionali nei confronti di esponenti del centrodestra
vittime di aggressioni e minacce. La solidarietà, infatti non andrebbe
sollecitata, ma dovrebbe essere doverosa e spontanea. Certe dissertazioni sono
tanto incomprensibili quanto dannose”. Al gruppo si aggiunge la deputata
berlusconiana Elvira Savino: “Temo che Laura Borldrini non abbia ancora
compreso bene di essere la presidente della Camera dei deputati. Si crede invece
la paladina delle donne, ruolo autocelebrativo nonché inutile che, tra
l’altro, nessuna le ha mai chiesto di esercitare. Alla presidente Boldrini
è richiesto di difendere l’onorabilità e le prerogative
dei deputati e delle deputate in quanto rappresentanti della sovranità
popolare e non in quanto donne o uomini”.
15-05-2013 CICCHITTO: BOLDRINI NON GARANTISCE PIÙ
L’esponente PdL, Cicchitto, torna sul dibattito svoltosi alla Camera a
proposito dello scontro tra militanti di Sel e M5S con elementi del PdL a Brescia.
Con l’occasione Cicchitto ha attaccato violentemente la presidente della
Camera Boldrini rimproverandole una discriminazione sessista alla rovescia per
aver espresso solidarietà alle sole donne del PdL coinvolte: si tratterebbe
di un atto gravissimo per una fuga da responsabilità istituzionali. Cicchitto
ha evidenziato che stanno sorgendo problemi di ordine pubblico.
16-05-2013 BERLUSCONI:NO REAZIONI A CALCI NEGLI STINCHI
"C'è una forte possibilità che questo governo possa andare
avanti ed è un momento che consideriamo epocale". Così Berlusconi
alla cena elettorale per Alemanno a Roma, aggiungendo: "Sono ottimista
di natura e mi auguro che il patto a cui siamo arrivati" con il Pd, "ponga
fine a quella che è stata una guerra civile durata 20 anni". Sulla
tenuta del governo delle larghe intese aggiunge:"Resteremo, ci batteremo
anche se ci prendono a calci negli stinchi e saremo capaci di non rispondere
ai calci nell'interesse del Paese" che "vale di più di ogni
interesse di partito". Infine su Equitalia: "Faremo la riforma come
a Roma".
16-05-2013 PDL: INELEGGIBILITÀ PD VOTA? TUTTI A CASA
Immediata la reazione dei capigruppo PdL alle parole di Zanda (Pd) sull’ineleggibilità
di Berlusconi. Schifani: “Zanda non facilita il compito del governo Letta”.
Brunetta: parole “irricevibili”. Matteoli, presidente della commissione
Lavori pubblici del Senato, avverte: “La posizione dei 5 Stelle e di Zanda
sull’ineleggibilità di Berlusconi, non è una novità:
se il Pd la vota è chiaro che andiamo tutti a casa”. Tuttavia,
il Pd “è un nostro alleato e si comporterà di conseguenza”.
“Non ci fa piacere governare insieme alla sinistra, così come alla
sinistra non fa piacere governare con noi. Lo abbiamo fatto per senso di responsabilità”.
17-05-2013 ALFANO: "PRIMA PALLA ANDATA IN GOL"
Il vice presidente del Consiglio Alfano ha commentato i provvedimenti approvati
dal Consiglio dei Ministri su Imu, Cig e stipendio dei ministri. "La mia
soddisfazione ¾ grandissima -ha detto- lo dico perch¾ la prima
palla del governo ¾ andata in gol".
18-05-2013 PDL: ALCUNI MAGISTRATI VOGLIO DESTABILIZZARE
"Il rinnovato attacco della Procura di Palermo al Presidente Napolitano,e
cioè a quella che è non solo la figura istituzionale di maggiore
rilievo, ma anche la personalità di maggior prestigio dalla quale dipende
per larga parte la stabilità e le possibilità di modernizzazione
del quadro politico e istituzionale", rende "evidente che esiste un
nucleo sia pur ristretto di magistrati che vuole destabilizzare tutto il sistema".
Lo sostiene Fabrizio Cicchitto del Pdl, il giorno dopo la scelta dei pm di Palermo
di citare il capo dello Stato tra i testimoni al processo sulla presunta trattativa
Stato-mafia.
18-05-2013 BERLUSCONI: "PD DEVE FARE I CONTI CON NOI"
"La sinistra era sicura di vincere ed invece deve fare i conti con il nostro
programma: abolizione dell'Imu già a giugno non dovremo pagarla. E' il
nostro primo successo". Così, in un videomessaggio su Facebook,
il leader del PdL Berlusconi, ha commentato le misure varate dal governo.
19-05-2013 ALFANO: PRIORITA' SU QUESTIONI ECONOMICHE
"La sorte dell'esecutivo non è legata ai processi di Berlusconi".
Lo ha detto il vicepremier, Alfano,al Corriere della Sera, sottolineando che
"il destino del governo è legato ai programmi". La priorità
"è la questione economica", e quindi "non dobbiamo aumentare
l'Iva, ma detassare l'assunzione dei giovani per incentivare gli imprenditori
a fare occupazione, semplificare la burocrazia e riaffermare che essere proprietari
di una casa non è una colpa". La questione delle intercettazioni
e dello Ius soli, la cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono in Italia?
"Faremo solo riforme condivise" il resto lo deciderà chi vincerà
le prossime elezioni.
19-05-2013 BRUNETTA: PD FACCIA SINTESI PER IL PAESE
"Al neo segretario del Pd Epifani, che si affatica a ridimensionare i successi
di Berlusconi sull'Imu, chiediamo: perché invece di criticare il leader
del partito con cui è in coalizione non lavora per fare attuare dal governo
il programma del Pd?". Così il capogruppo del PdL alla Camera Brunetta.
"La cultura di coalizione questo prevede: che ciascuna delle forze politiche
che partecipano al governo si adoperi per fare sintesi, per il bene del Paese",
ha concluso Brunetta.
19-05-2013 BRUNETTA: “LETTA CE L’HA CON EPIFANI”
“Letta? Ce l’aveva con Epifani”. Il capogruppo del PdL alla
Camera, Brunetta, ospite di Sky Tg24, dice che nel colloquio con Repubblica
il premier ha “tirato le orecchie” al segretario del Pd. “Perché?
Perché ha sbagliato tutto. Epifani doveva dire ‘bravo Letta’
perché dal punto di vista dei pesi si tratta di provvedimenti ‘labour
oriented’. Per l’Imu – dice Brunetta – sono stati messi
40 milioni di euro, per la Cig e il lavoro un miliardo di euro”. Forse
Epifani è invidioso dell’azione di governo …”. Poi
afferma: “Il governo provvederà a non aumentare l’Iva a luglio”.
19-05-2013 SCHIFANI: EPIFANI PENSI A FARE PROPOSTE
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha replicato al segretario del Pd
Epifani, secondo il quale Berlusconi “deve smetterla di piazzare mine
sul governo”. “Epifani, appena entrato in campo dalla panchina del
Pd, sa che tra poco sarà a sua volta sostituito e cerca di farsi notare
accusando ingiustamente il presidente Berlusconi di provocare per far cadere
il governo. In realtà, Epifani è un esperto di simulazione di
fallo, mentre Berlusconi rinuncia al fallo di reazione. Epifani la smetta di
fare il cascatore. Da lui ci attendiamo meno polemiche e più proposte
condivise nell’interesse degli italiani”.
23-05-2013 ALFANO:PRESTO PROPOSTA CHE RISPONDA A SQUINZI
Già nelle prossime settimane il governo potrebbe portare una "proposta
complessiva" che risponda agli spunti "non irragionevoli" illustrati
all'assemblea di Confindustria, dal presidente Squinzi. Lo ha detto il vicepremier,
Alfano, lasciando l'assemblea degli industriali "Squinzi ha espresso speranza,
la sua speranza è ben riposta - ha detto Alfano -. Ha fatto una diagnosi
onesta e ha proposto la terapia di Confindustria. Sono venuti fuori spunti che
sono sostenibili e non irragionevoli. Nelle prossime settimane faremo una proposta
complessiva che tenga conto di questi spunti".
22-05-2013 BERLUSCONI PD VUOLE ELIMINARE ME E M5S
"Sono venute fuori ipotesi divertenti": "ineleggibilità
del sottoscritto dopo 20 anni di voti di milioni di italiani" e "addirittura
l'incandidabilità del M5S". Lo afferma il leader PdL, Berlusconi,
al Tg4 aggiungendo: "Qualcuno è un genio" perché "eliminati"
Grillo e Berlusconi, il Pd "correrebbe da solo". Comunque assicura
"sostegno forte e leale al governo". "L'occasione è storica
e epocale", dice. "Si può mettere fine alla guerra fredda e
civile e alla contrapposizione dura tra la sinistra e la destra". Un governo
"per il bene del Paese","approfittiamone". E sull'Imu: "E'
una prima mossa" per la crescita. "A giugno ci sarà l'abrogazione".
22-05-2013 PDL: PENE DIMEZZATE PER CONCORSO ESTERNO
Condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa. Niente carcere
e intercettazioni per chi svolge attività sotterranea di supporto ai
componenti dell'associazione mafiosa. Si dovrà dimostrare che c'è
un profitto. Lo prevede la proposta di legge presentata dal senatore Compagna,
eletto nel PdL ma parte del gruppo centrodestra Grandi autonomia e libertà.
Il testo è stato assegnato in commissione Giustizia del Senato, relatore
Caliendo (PdL). La proposta è stata presentata "a titolo personale"
precisa dopo le reazioni contrarie degli altri partiti Compagna a cui fa eco
anche il presidente della commissione Giustizia,Nitto Palma (PdL)
23-05-2013 BERLUSCONI: “SURREALE” PROCESSO MEDIASET
In una nota a commento delle motivazioni della sentenza d’appello sui
diritti Mediaset, il presidente del PdL, Berlusconi, ha affermato che esse “sono
davvero surreali”. “Se vi è ancora un barlume di buonsenso
sull’applicazione del diritto e sulla valutazione del fatto – prosegue
la nota . questa sentenza non potrà che essere posta nel nulla, riconoscendosi
la mia assoluta innocenza”. E nel merito della vicenda Berlusconi dichiara:
“Mai ho avuto conti all’estero e mai violazioni fiscali come risulta
dagli atti”, “i proventi dei diritti sono rimasti in capo alle aziende
di terzi che li commercializzavano”.
23-05-2013 MEDIASET, PDL: NON FAREMO CADERE GOVERNO
“Berlusconi ha detto con chiarezza che le sue vicende giudiziarie non
hanno e non avranno nulla a che vedere con il governo. Questo governo non cadrà
per colpa nostra”. Lo assicura Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, parlando
delle conseguenza politiche della condanna a quattro anni nel processo Mediaset
per il leader PdL. Brunetta ha parlato di “persecuzione giudiziaria”
nei confronti di Berlusconi. “Siamo stufi”, ha ribadito. Contro
la sentenza della Corte d’Appello di Milano è insorto tutto il
PdL.
23-05-2013 MEDIASET, SCHIFANI: ETERNO PREGIUDIZIO
“L’unica prova che emerge dalle motivazioni della sentenza della
Corte d’Appello di Milano sui diritti Mediaset è quella dell’eterno
pregiudizio di una certa magistratura nei confronti di Berlusconi”. Lo
ha detto il capogruppo del PdL al Senato Schifani. “Continuiamo a stupirci
di fronte a un quadro accusatorio che si fonda sul nulla assoluto – aggiunge
– ci auguriamo che la Corte di Cassazione faccia prevalere le ragioni
del buonsenso e ribalti un giudizio motivato in maniera così lacunosa
da apparire viziato”.
24-05-2013 BERLUSCONI: NON VOTO E' FAVORE A SINISTRA
Il leader del PdL Berlusconi è intervenuto sul palco del Colosseo per
il comizio finale a sostegno del candidato a sindaco di Roma, Alemanno. "Chi
non vota fa un favore alla sinistra". "Dovete dare un nuovo mandato
ad Alemanno. Daremo un sindaco degno di Roma Capitale" "Serve un decreto
choc" sull'economia, con le nostre misure: "Non aumentare l' Iva,
tagliare gli artigli a Equitalia, detassare il lavoro dei giovani". Sull'
Imu: "Un primo passo verso l'abrogazione totale". E: "Ripongo
molte speranze nel governo, che da buon padre di famiglia ho voluto"."I
grillini? Burattinai guidati da un capocomico sconclusionato".
26-05-2013 PDL: NOI DA SEMPRE CONTRO AUMENTO IVA
Sull'aumento dell'Iva "il segretario del Pd arriva in ritardo, ma ci fa
piacere che condivida la nostra scelta". Così il presidente dei
senatori del PdL Schifani, commenta in una nota le dichiarazioni di Epifani
a 'In mezz'ora'. Il PdL, sottolinea, "è contrario da sempre all'aumento
dell'Iva e certamente condurrà la sua battaglia politica in Parlamento".
Ma "l'abolizione dell' Imu è altrettanto importante". E Brunetta,
presidente dei deputati PdL, replica: "Ricordo" a Epifani che "le
due forze politiche devono rassegnarsi a governare insieme, sulla base dei punti
del programma condiviso", che è il discorso di Letta alla Camere.
29-05-2013 GASPARRI: DA GIACHETTI RISCHIO PER GOVERNO
"Ogni iniziativa che crea confusione mette a rischio il governo",
avverte il vice presidente del Senato, il pdl Gasparri, parlando della mozione
Giachetti, che vorrebbe come 'clausula di salvaguardia' in caso di elezioni
un ritorno al Mattarellum, invece di ritocchi "minimi" al Porcellum,
così come chiesto dal partito di Berlusconi. "E' tempo di riforme
-spiega Gasparri-, si deve ripartire dal presidenzialismo. Mettere prima la
legge elettorale è un errore".
29-05-2013 PDL: BLOCCO PROCESSI SE PM POLITICIZZATO
Sei mesi di sospensione per i procedimenti in corso se,a causa delle dichiarazioni
rese, i magistrati che lo dirigono sono passibili di azione disciplinare da
parte del Guardasigilli e del Procuratore generale della Cassazione. Lo prevede
un Ddl presentato da Nitto Palma e all'ordine del giorno della Commissione Giustizia
del Senato.Il testo prevede che diventi illecito disciplinare per le toghe "rendere
dichiarazioni che,per il contesto sociale,politico o istituzionale in cui sono
rese, rivelano l'assenza di indipendenza".
31-05-2013 BERLUSCONI: VIA IMU E NO AUMENTO DELL’IVA
“È assolutamente possibile adottare la cancellazione dell’Imu
sulla prima casa ed evitare l’aumento dell’Iva”. Così
il leader PdL, Berlusconi, su Canale 5. “Sosteniamo con convinzione il
governo, ma ora tutti gli italiani lo attendono alla prova dell’economia.
Con l’abolizione dell’Imu, il non aumento dell’Iva, la riforma
di Equitalia e la detassazione dell’economia. Noi spingiamo e insistiamo
per uno shock positivo che serva all’economia”, ha detto. Poi, sul
Movimento 5 Stelle: “Era destinato a sgonfiarsi”, ha affermato Berlusconi.
02-06-2013 ALFANO: ZERO TASSE PER CHI ASSUME
Zero tasse per gli imprenditori che assumono, via l'Imu, niente aumento dell'
Iva,semplificazioni per chi investe.Alfano rilancia la ricetta per battere la
crisi economica. "Se queste azioni funzioneranno noi potremo avere una
bella speranza per la seconda metà del 2013", dice il vice presidente
del Consiglio e segretario del PdL a margine della sfilata militare del 2 giugno.
In particolare indica la priorità per dare lavoro ai giovani: "Zero
tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati".
02-06-2013 ALFANO: PER CAPO STATO ELEZIONE DIRETTA
“Siamo assolutamente d’accordo sull’elezione diretta del capo
dello Stato”. Alfano parla con i giornalisti a margine della parata militare
del 2 giugno e precisa: “Sarebbe una grande prova di democrazia”,
in Francia e negli Stati Uniti “i cittadini scelgono direttamente il capo
dello Stato”. Il ministro dell’Interno e segretario del PdL è
fiducioso: “Ora dal Pd arrivano dei significativi spiragli”. Dopo
lo stop al finanziamento pubblico ai partiti seguiranno, sostiene, le riforme
costituzionali e della legge elettorale.
02-06-2013 ALFANO: ZERO TASSE PER CHI ASSUME
Zero tasse per gli imprenditori che assumono, via l’Imu, niente aumento
dell’Iva, semplificazioni per chi investe. Alfano rilancia la ricetta
per battere la crisi economica. “se queste azioni funzioneranno noi potremo
avere una bella speranza per la seconda metà del 2013”, dice il
vice presidente del Consiglio e segretario del PdL a margine della sfilata militare
del 2 giugno. Il particolare indica la priorità per dare lavoro ai giovani:
“Zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati”.
02-06-2013 SCHIFANI: BERLUSCONI E' UNICO CANDIDATO
Il presidente dei senatori del PdL, Schifani, in un'intervista tv, esclude la
possibilità che per il centrodestra possa esservi un altro candidato
alla presidenze del Consiglio,in caso di elezioni, che non sia Berlusconi. "E'
l'unico candidato del PdL in grado di drenare voti", anche nell'ipotesi
in cui per il Pd, ha precisato, si presenti Renzi. "La mia lealtà
a Berlusconi -ha sottolineato- è sempre stata fuori discussione".
Sulle presidenze di Copasir e Vigilanza Rai: "Spettano all'opposizione.
Nessuna preclusione per il M5S".
02-06-2013 QUAGLIARIELLO: RIFORME O L'ITALIA AFFONDA
Quagliariello rilancia la necessità di realizzare le riforme istituzionali
in Italia. "Il costo economico e sociale di istituzioni inadatte ad assumere
decisioni tempestive e a rappresentarle nella comunità internazionale,
è ormai insostenibile", afferma il ministro delle Riforme in un
messaggio inviato a un convegno tenuto a Roma sulla riforma elettorale. Gli
italiani, sostiene, "non sarebbero disponibili a perdonare" sia "un
ennesimo fallimento" e sia "un percorso" che li escluda.
02-06-2013 ALFANO: DOPO STOP FINANZIAMENTO, RIFORME – LEGGE ELETTORALE
Il Consiglio dei ministri ha fatto ”una importante proposta che riguarda
il finanziamento pubblico dei partiti e speriamo che il parlamento proceda rapidamente.
Poi sarà il turno della legge elettorale, subito dopo le riforme costituzionali”.
Lo ha detto il vice premier Angelino Alfano, sottolineando che con la proposta
del governo ”abbiamo superato questi 20 anni di finanziamento pubblico
per come sono stati conosciuti”. Così il vice premier Angelino
Alfano a margine della parata del 2 giugno aggiungendo che, dopo l’abrogazione
del finanziamento ai partiti, sarà la volta della riforma elettorale.
06-06-2013 BERLUSCONI RILANCIA SU PRESIDENZIALISMO
"E' importante che ci siano le due parti che sostengono il governo. E che
possano varare la riforma della Costituzione che possa portare il nostro Paese
alla elezione diretta del capo dello Stato". Così il leader PdL,
Berlusconi, un un'intervista al tg di T9. "Siamo riusciti -sottolinea-
a mettere insieme il centrodestra e il centrosinistra ponendo fine a una lunga
guerra fredda,ad una guerra civile". "Abbiamo un governo forte"
per fare riforme. Poi avverte: basta"diktat" Ue. Letta dica a Bruxelles:
"Io faccio così". Nonostante i processi "abbiamo tenuto
il timone dritto sostenendo questo governo", nel quale, ha concluso, crediamo.
07-06-2013 PROCESSO RUBY, NICOLE MINETTI: “CON BERLUSCONI FU AMORE VERO”
Al processo Ruby bis parla l'ex igienista dentale, imputata con Emilio Fede
e Lele Mora: "Mai invitato nessuno alle sue feste". Con Silvio Berlusconi
fu un "sentimento d'amore vero". Così Nicole Minetti ha iniziato
la sua deposizione spontanea al tribunale di Milano nell'udienza del processo
Ruby bis, in cui è imputata insieme a Emilio Fede e Lele Mora. "Ci
confrontavamo sul mio futuro", ha aggiunto la donna, raccontando di una
relazione stabile con l'ex premier, dal quale le giunse la proposta di entrare
in politica: "Una grande responsabilità". Arrivando in tribunale
Nicole Minetti, indagata per favoreggiamento e induzione della prostituzione,
anche minorile, ha detto ai giornalisti: "Sto una favola, sto benissimo,
la politica non mi manca". "Ho amato Berlusconi di amore sincero e
non ho mai invitato nessuno alle sue feste", ha detto. Abbronzata e in
giacca nera, Minetti ha preso la parola seduta a fianco dei suoi legali. "Vorrei
anzitutto dire che questa storia ha scatenato su di me, e solo su di me, una
feroce campagna di diffamazione portata avanti da giornali, tv e web senza precedenti,
fondata su cattiveria e malvagità sulla cui origine bisognerebbe indagare".
"Il nostro era un rapporto che ho sempre considerato esclusivo", ha
detto ancora Nicole Minetti respingendo l'accusa, formulata dalla Procura di
Milano, di avere avuto con l'ex premier rapporti sessuali dietro pagamento di
denaro. Durante le sue dichiarazioni spontanee, Nicole Minetti ha ricostruito
il suo arrivo a Milano e la conoscenza con Berlusconi. "Sono arrivata a
Milano nel 2006, a 21 anni, per seguire il corso di laurea in igiene dentale.
Ho accompagnato i miei studi cercando di fare qualche lavoretto, la hostess
a eventi e fiere. Alla fiera del ciclo e motociclo, nel 2008, ho stretto per
la prima volta la mano all'allora presidente. Ottenni solo grazie alle mie doti
di entrare nel corpo di ballo di 'Colorado cafè' e qui conobbi Maristhelle
Polanco, che mi parlò con riconoscenza del presidente. Quando lo incontrai
lo dissi a Berlusconi. Mi apparve molto lusingato e iniziò un discreto
corteggiamento da parte sua anche tramite la Polanco". "Mi invitò
tramite lei alle cene - continua l'imputata - fui da subito affascinata dalla
personalità e dal carisma che esercitava su di me. Nacque una grande
amicizia che sfociò in una relazione. Tengo a precisare una volta per
tutte che si trattava di un sentimento vero e sincero". "NON ERO PRONTA
PER LA POLITICA" - Sono entrata in politica con un ruolo di responsabilità
per cui non ero pronta", ha aggiunto Nicole Minetti ammettendo che il "salto"
che la portò a sedere nel Consiglio regionale della Lombardia fu eccessivo
per la sua preparazione. Tuttavia, afferma: "Nemmeno questo giustifica
l'odio verso di me, non sono stata l'unica ad avere un posto nel listino bloccato".
E ha proseguito: "Sono accusata con un puro teorema basato su un malcelato
moralismo. Spero che il tribunale mi faccia giustizia distinguendo tra giudizi
morali e responsabilità penali".
07-06-2013 BERLUSCONI: BRACCIO DI FERRO CON LA MERKEL
“Bisogna che il governo sappia con autorevolezza ingaggiare un braccio
di ferro, senza strepiti ma con grande risoluzione, allo scopo di convincere
i Paesi trainanti dell’Europa, e in particolare la Germania della Merkel”.
Così l’ex premier Berlusconi in un’intervista a ‘Il
Foglio’ in merito alla crisi dell’Europa. “Un’Italia
che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta
ad essere messa all’incanto con metodi egemonici da chi è in posizione
di forza, non è una prospettiva accettabile. Questo – prosegue
– è il contenuto di quello che chiamo braccio di ferro”.
07-06-2013 ALFANO: BERLUSCONI MALE INTERPRETATO
C'è "grande malafede" in chi interpreta Berlusconi sulla Merkel
come un tentativo di sviare l'attenzione. Lo sostiene il vicepremier Alfano,a
Lussemburgo per il Consiglio Affari Interni Ue. "Se lui parla delle sentenze
è in errore perchè antepone i suoi interessi a quelli del governo,se
parla invece degli interessi dell'Italia lo fa per sviare l'attenzione. Se non
è malafede questa...".
08-06-2013 SCHIFANI: DA EPIFANI STANCA E FALSA LITANIA
"Questo governo deve temere soltanto le liti interne al Pd, non sarà
certo chi si è battuto perché nascesse a farlo cadere" ribatte
il capogruppo PdL al Senato, Schifani, commentando le parole del segretario
Pd, Epifani, che aveva invitato Berlusconi a "non mettere in crisi il governo
per le sue personali ragioni". "Al PdL stanno a cuore i bisogni economici
delle famiglie e delle imprese", continua Schifani. "Epifani è
a corto di argomenti", continua a ripetere "la stanca e falsa litania
sugli interessi personali di Berlusconi"
08-06-2013 CRISI, ALFANO: GIUGNO DEDICATO ALL'ECONOMIA
Il mese di giugno "sarà tutto dedicato all'economia e questo mi
conforta molto". Ad assicurarlo è stato il vice premier e ministro
dell'Interno Alfano, convinto che nelle prossime settimane saranno presi "i
provvedimenti economici che penso davvero possano dare quello shock alla situazione
economica italiana che possa favorire la ripresa". Centrato l'obiettivo
della chiusura della procedura per deficit eccessivo, con un disavanzo sotto
il 3%, secondo Alfano "adesso dobbiamo fare una politica espansiva che
miri essenzialmente a due risultati:diminuire la disoccupazione, che soprattutto
tra i giovani è inaccettabile e far ripartire i consumi.
08-06-2013 BRUNETTA: PDL AIUTA LETTA CONTRO MERKEL
"La maggioranza scriverà un'altra risoluzione che impegnerà
il governo, chiedendo l'attuazione immediata delle 4 Unioni - economica, politica,
fiscale e bancaria - nuovi poteri alla Bce, crescita, sostegno della Bce alle
piccole e medie imprese. Ed è con questo mandato,con un consenso amplissimo,che
Letta potrà interloquire con la Merkel". Così il presidente
dei deputati Pdl, Brunetta, intervistato dal Messaggero. Il giudizio negativo
di Berlusconi sull'Europa di Merkel non è altro che "un assist al
premier Letta per poter trattare da una posizione di forza". Per Brunetta
"il problema è il rischio che imploda la moneta unica".
08-06-2013 BERLUSCONI: BRACCIO DI FERRO CON LA MERKEL
"Bisogna che il governo sappia con autorevolezza ingaggiare un braccio
di ferro, senza strepiti ma con grande risoluzione, allo scopo di convincere
i Paesi trainanti dell'Europa,e in particolare la Germania della Merkel".
Così l'ex premier Berlusconi in un'intervista a 'Il Foglio' in merito
alla crisi dell'Europa. "Un'Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre
quello che ha già perso, pronta ad essere messa all'incanto con metodi
egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva
accettabile. Questo -prosegue- è il contenuto di quello che chiamo braccio
di ferro".
08-06-2013 BERLUSCONI: 1 MLD EURO L'ANNO PER L'AQUILA
La ricostruzione dell'Abruzzo è "un'emergenza nazionale" e
il suo rifinanziamento deve avvenire "almeno con 1 miliardo di euro all'anno"
dice il leader PdL, Berlusconi che precisa: "come abbiamo ripetuto al premier
Letta all' atto stesso della costituzione del governo" la ricostruzione
"per il PdL è una priorità". "Nel periodo dell'emergenza
mi ero personalmente impegnato perché all'Aquila si facessero miracoli.
Sono stati fatti" ricorda. Ora "è il momento di ripartire".
E ancora: "Il presidente Letta ne è pienamente consapevole".
10-06-2013 PDL: RENZI VUOLE TERREMOTARE IL GOVERNO
"Ormai è evidente, Letta ne deve essere consapevole, che questo
governo non avrà vita tranquilla soprattutto perché Renzi ha deciso
di terremotarlo continuamente in vista del Congresso e anche dopo". Lo
ha affermato in una nota Sandro Bondi, coordinatore del Pdl. "Renzi -ha
aggiunto- ha deciso di tenere in continua fibrillazione la vita del governo
e della politica italiana finché non avrà coronato il suo sogno
di essere l'ennesimo sfidante del presidente Berlusconi".
10-06-2013 ALFANO: VOTO ROMA, NO RIFLESSI SU GOVERNO
"Il voto nella città Capitale ha in sé un elemento simbolico"
e "mi spiace" per Alemanno, ma "la vita continua", e il
governo di larga coalizione vive "oltre il perimetro delle battaglie amministrative
parziali".Così il vicepremier e segretario del PdL, Alfano, in un'intervista
al Foglio. "Roma è Roma, ed è su questo che si è votato"
sebbene,osserva,"come al solito esistano problemi più generali per
noi quando al voto vanno soggetti politici e combinazioni organizzative senza
la stampigliatura personale di Berlusconi" Poi un messaggio a Letta:"Tutti
dobbiamo remare nell'interesse esclusivo del Paese" o "non si va da
nessuna parte".
12-06-2013 BRUNETTA: STOP ALL’IVA FRANCESCHINI: VEDREMO
Sul tema delle misure economiche botta e risposta al termine del vertice di
maggioranza a Palazzo Chigi. Protagonisti il capogruppo del PdL Brunetta e il
ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini. All’ordine del
giorno i provvedimenti su Imu e Iva. Brunetta è contrario all’aumento
dell’Iva e chiede l’abolizione dell’Imu sulla prima casa (“Le
risorse si devono trovare”). Poi attacca il ministro dell’Economia,
Saccomanni, che ha escluso l’ipotesi di una abolizione totale dell’Imu.
“Il ministro – dice Brunetta – è un tecnico, parli
meno e segua la maggioranza”. Franceschini taglia corto: “Servono
risorse. Vedremo”.
14-06-2013 ALFANO: NON ESCLUSO RITORNO FORZA ITALIA
“Non escludiamo affatto il ritorno a Forza Italia”. Lo ha detto
il vicepremier Alfano parlando del futuro del PdL di cui è segretario.
“Pensiamo che il rinnovamento sul territorio debba giovarsi di nuove linfe
di soggetti che vengono dalla società civile e che siano protagonisti
sul campo, anche nella trincea imprenditoriale della loro vita e che possano
dare una bella mano d’aiuto a questo rinascimento azzurro che avrà
come leader Berlusconi, come è successo in questi anni”.
14-06-2013 GELMINI: A SETTEMBRE PRONTO MODELLO PARTITO
Intervenendo ad Agorà su Rai3, l’ex-ministro Gelmini annuncia:
“Saremo pronti a settembre per il lancio del nuovo modello di partito”.
“Tornare a Forza Italia?”, le viene chiesto e la risposta è
che “sarebbe una buona cosa”. L’ex-ministro Matteoli (area
ex. An). Chi non si cura del nome e si augura che il progetto possa procurare
più voti e vuole un partito “non aperto, spalancato. Devono entrarci
forze fresche, idee nuove. Deve essere radicato sul territorio, serve coesione
e radicamento e grande apertura al mondo”.
15-06-2013 ALFANO: OBIETTIVO E' STOP IVA E VIA IMU
”Siamo al governo per liberare i cittadini italiani dall'oppressione fiscale.
Ci battiamo e ci batteremo proprio per questo, per eliminare l'Imu sulla prima
casa e per evitare l'aumento dell'Iva". Lo dichiara il vicepremier Alfano,
a margine della Conferenza dei prefetti. "Questo è il nostro obiettivo,
per il quale siamo entrati al governo. Attendiamo che il ministro dell'Economia
completi il proprio lavoro di ricognizione sulle fonti di copertura per compensare
queste spese e al termine esprimeremo il nostro giudizio".
16-06-2013 PDL:CAMBIO DI GOVERNO? "VANEGGIAMENTI"
"Vaneggiamenti". Così la vicecapogruppo PdL alla Camera, Gelmini,
risponde al segretario Pd, Epifani, che aveva avvertito il PdL: se il governo
cade,non è scontato il voto. Mentre il coordinatore PdL, Bondi, parla
di "politica del disfare" che non ha però impedito "al
governo di assumere" oggi "provvedimenti importanti" per "uscire
dalla crisi" "Pensare di fare un governo Pd-M5S facendo fuori il PdL
è una operazione" di "cortissimo respiro" incalza la deputata
PdL, Santanchè. Epifani "ha il dovere di essere chiaro con il governo"
se non vuole alimentare "un gioco al massacro" guardando al "prossimo
congresso" Pd aggiunge Bernini,portavoce vicario PdL.
16-06-2013 CICCHITTO: PDL NON VUOLE FINE GOVERNO
"La crisi in corso all'interno del gruppo parlamentare dei grillini, l'aggressiva
intervista di Bersani al Corriere,quelle che ci appaiono delle false gaffe di
Zanonato mettono in evidenza che esistono forze e disegni che hanno per obiettivo
quello di far saltare l'attuale quadro politico ma non per andare ad elezioni,
bensì per far finalmente prevalere il famoso governo del cambiamento".
Lo dichiara Cicchitto. "Ciò vuol dire, però -aggiunge- che
se è vero che il Pdl non ha nessuna convenienza a provocare alcuna crisi
di governo, è essenziale l'operatività dell'esecutivo su Imu,
Iva e sull'apertura di una vertenza Europa".
17-06-2013 BERLUSCONI: BENE DL, GOVERNO ORA PROSEGUA
"Sono molto soddisfatto" del decreto varato ieri dal governo Letta,
dichiara a Studio Aperto il leader PdL, Berlusconi. "Ho fatto i complimenti
ai nostri ministri che si sono battuti per introdurre" le misure "che
avevamo sostenuto il campagna elettorale". Poi rispondendo indirettamente
al segretario Pd, Epifani, che ieri aveva avvertito il PdL che in caso di caduta
del governo il voto non è scontato, Berlusconi dice: "La collaborazione
tra destra e sinistra" è un "fatto epocale", "spero
possa durare". Il decreto di ieri "è solo l'inizio" ora
si dovrà passare all'abolizione "definitiva" dell'Imu e "non
dovrà aumentare l'Iva".
18-06-2013 BERLUSCONI: “IL GOVERNO SFORI I PATTI UE, TANTO NON CI CACCIANO”
Per l'ex premier è "inammissibile che l'esecutivo non trovi i fondi
per l'Iva". Poi si scaglia contro l'Unione Europea: "Siamo in queste
condizioni perchè ci avete cacciato voi". Silvio Berlusconi torna
a ribadire che, per il Pdl, è fondamentale 'congelare' l'aumento dell'Iva.
"Si dice che il Governo stia affannosamente cercando 8 miliardi: ma, in
qua,e azienda, non si possono tagliare i costi dell'1%? È veramente una
cosa non accettabile che non si riescano a trovare questi fondi", ha affermato
l'ex Presidente del Consiglio, intervenendo all'inaugurazione di una casa di
cura sui Colli di Pontida in provincia di Bergamo. GOVERNO SFORI I PATTI, TANTO
NON CI CACCIANO - "Bisogna che qualcuno, nel Governo, abbia il coraggio
e l'autorevolezza di andare a Bruxelles e dire a quei signori 'Noi siamo in
queste condizioni perché ci avete cacciato voi, con la vostra dannata
politica dell'austerità: dobbiamo rimettere a posto le cose e, da qui
in avanti, il limite del 3% all'anno e il fiscal compact ve li potete dimenticare”.
E' quanto ha affermato Silvio Berlusconi, intervenendo all'inaugurazione di
una casa di cura a Pontida, in provincia di Bergamo. “Ci volete mandare
fuori dalla moneta unica? Fatelo'. ‘Ci volete mandare fuori dall'Unione
Europea? Ma, no, vi ricordiamo che noi versiamo 18 miliardi all'anno e ce ne
ridate indietro solo 10”, ha proseguito l'ex Presidente del Consiglio
nell'immaginario discorso diretto che dovrebbero fare i rappresentanti italiani
alle autorità Ue, "ma chi mai ci manda fuori dall'una e dall'altra
parte...". MAGISTRATURA FRENO DELL'ECONOMIA - Tra i "freni all'economia
italiana" - secondo l'ex premier - vi sono "l'elevato costo del lavoro,
la burocrazia" e, "non vorrei dirlo, ma anche una Magistratura con
cui fare i conti, oltre ad uno Stato che si e' troppo espanso".
18-06-2013 BERLUSCONI: IO NEMICO DELL'UE? E' FALSO
"Si sta cercando di farmi apparire come un nemico dell'euro e dell'Europa.
Niente di più falso". Lo scrive in una nota il leader del PdL, Berlusconi.
"Quel che ho detto -precisa Berlusconi va a difesa e certamente non contro
l'Europa. In questo senso -prosegue la nota- il mio appello deve essere inteso
come un incitamento e un incoraggiamento all'attività di quel governo
che stiamo sostenendo con assoluta lealtà".
19-06-2013 PDL: DIMISSIONI SE BERLUSCONI INTERDETTO
"Sulla Corte Costituzionale incrocio le dita perché se vedessi i
numeri, le appartenenze e gli orientamenti dovrei essere pessimista". Così
il vicepresidente del Senato, Gasparri (PdL), che ha considerato possibile,
in caso di interdizione di Berlusconi dai pubblici uffici, "le dimissioni
di tutti i parlamentari del PdL perché è impensabile che si possa
assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del
Paese". "Mi auguro - ha aggiunto Gasparri - che ci sia buon senso
e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era".
Attesa per stasera la decisione della Consulta.
20-06-2013 BERLUSCONI ALLARMATO MA GOVERNO VA AVANTI
Berlusconi è allarmato dal no della Consulta al legittimo impedimento
sul processo Mediaset. "Ci rechiamo immediatamente da Berlusconi, La decisione
travolge ogni principio di leale collaborazione e sancisce la subalternità
della politica all' ordine giudiziario", afferma una nota dei ministri
del PdL.Berlusconi accusa: "Continua un accanimento giudiziario nei miei
confronti" ma comunque continuerà sul suo "impegno leale e
convinto a sostegno del governo". E' un tentativo "di eliminarmi dalla
vita politica" che c'è da vent'anni e non potrà "in
nessun modo adesso indebolire o fiaccare il mio impegno politico".
21-06-2013 “BERLUSCONI INTERDETTO? PDL LASCIA CAMERE” MA IL CAVALIERE
SCONFESSA GASPARRI”
Le parole del vicepresidente del Senato, precedenti il pronunciamento della
Consulta sul legittimo impedimento al processo per i diritti Mediaset, non raccolgono
consensi nel partito. L'ineleggibilità dell'ex premier sarà discussa
il 9 luglio dalla Giunta del Senato. In caso di interdizione di Silvio Berlusconi
dai pubblici uffici i parlamentari del Pdl potrebbero dimettersi in blocco.
A sostenerlo è stato il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri,
poche ore prima del pronunciamento della Consulta sul legittimo impedimento.
Presa di posizione che ha trovato però subito più di una perplessità,
a cominciare da quelle degli ex ministri Giancarlo Galan e Mara Carfagna. E
che, secondo Maria Stella Gelmini, non incontra neppure il favore del Cavaliere.
"Ne ho parlato con Berlusconi e mi ha detto: non si abbandona mai il campo
di battaglia", ha affermato l'ex ministro dell'Istruzione, che ha comunque
definito "allettante l'idea di Gasparri". "Sulla Corte Costituzionale
incrocio le dita perché se vedessi i numeri, le appartenenze e gli orientamenti
dovrei essere pessimista", aveva detto Gasparri prima del pronunciamento
della Consulta, in realtà solo un passaggio intermedio in quanto la parola
definitiva sull'eventuale interdizione dai pubblici uffici di Berlusconi l'ultima
parola spetta alla Cassazione. "Mi auguro - aveva affermato Gasparri intervenendo
a Radio Ies - ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il
legittimo impedimento c'era". "E' un periodo che vede vari pronunciamenti
in attesa e se ci fosse un sistematico massacro giudiziario nei confronti di
Berlusconi è impensabile che il Pdl possa assistere inerte al tentativo
di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese. Qualora ci fosse un
epilogo negativo e, per noi di inaccettabile valore politico, avremmo tutto
il diritto di assumere iniziative come, in ipotesi, le dimissioni di tutti i
parlamentari Pdl. Se non c'è praticabilità e la squadra esce dal
campo, gli arbitri e i giudici devono considerare se la partita può andare
avanti o meno", aveva concluso.
21-06-2013 PDL: SU IVA E IMU INTRANSIGENTI
PdL in pressing sui nodi Imu e Iva. Schifani rilancia: "Abolizione dell'Imu
sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva, no a gabbie europee che bloccano
i processi di crescita del Paese". Ma anche "riduzione della spesa
pubblica e della pressione fiscale". E avverte: "Noi saremo leali
con il governo, ma su questi punti saremo intransigenti". Così anche
Santanché che dice: "Abbiamo avuto sempre una pazienza infinita","ma
solo perché abbiamo a cuore il nostro Paese". "Rimaniamo dunque
in attesa di vedere, nero su bianco, le bozze dei testi, e di verificare l'esito
degli incontri in Europa".
23-06-2013 ALFANO; VITA GOVERNO LEGATA AL PROGRAMMA
Pressing di Alfano su Enrico Letta. "Il destino del governo è legato
al programma e se non è realizzato, il governo non va avanti", precisa
una nota del vice presidente del Consiglio e segretario del PdL. "Dobbiamo
intervenire -sostiene Alfano sulle tasse, sul cuneo fiscale e detassare le nuove
assunzioni. Sono questioni fondamentali e, a partire dall'Iva, la nostra linea
è evitare l'aumento della tassazione". Alfano ricorda le misure
positive prese dal governo Letta, come "gli ecobonus per l'edilizia"
e la nuova normativa su Equitalia. Ora è urgente "intervenire sulla
tasse" e ridurle sui nuovi assunti.
21-06-2013 BERLUSCONI, LETTA: NO CONSEGUENZE GOVERNO
"Le cose stanno andando bene", ci sono "tutte le condizioni per
approvare il programma che ha avuto la fiducia del Parlamento" assicura
il premier, Letta, incontrando la stampa estera. E a chi gli chiede se le vicende
processuali di Berlusconi avranno conseguenze sul governo dice: il governo è
"stabile e concentrato sui suoi obiettivi, non credo ci saranno conseguenze
di nessun tipo da parte di vicende esterne". "Sento che c'è
energia positiva che si sta liberando". E sull'accordo fiscale con la Svizzera:
"Se non ora, quando?" Quanto alla vicenda Idem, "ho fiducia in
quanto ha detto il ministro". La legge elettorale? "In 18 mesi".
23-06-2013 ALFANO; VITA GOVERNO LEGATA AL PROGRAMMA
Pressing di Alfano su Enrico Letta. "Il destino del governo è legato
al programma e se non è realizzato,il governo non va avanti", precisa
una nota del vice presidente del Consiglio e segretario del PdL. "Dobbiamo
intervenire - sostiene Alfano sulle tasse, sul cuneo fiscale e detassare le
nuove assunzioni. Sono questioni fondamentali e, a partire dall'Iva, la nostra
linea è evitare l'aumento della tassazione". Alfano ricorda le misure
positive prese dal governo Letta, come "gli ecobonus per l'edilizia"
e la nuova normativa su Equitalia. Ora è urgente "intervenire sulla
tasse" e ridurle sui nuovi assunti.
24-06-2013 PDL A PREMIER: IVA NON COLPA BERLUSCONI
L'aumento dell'Iva non può essere addebitato al governo Berlusconi, ma
"è una misura adottata da altri". E' quanto precisano in due
note alla stampa i capigruppo del PdL al Senato, Schifani, e alla Camera, Brunetta,
replicando al premier Letta che attribuisce a Berlusconi il previsto aumento
dell'Iva. "Più che pensare al passato, il presidente del Consiglio
- scrive Schifani pensi al futuro e al suo impegno per evitare l'aumento Iva",
che, aggiunge Brunetta, è un effetto invece delle "norme introdotte
dal governo Monti". "Il decreto Berlusconi - spiega Brunetta - prevedeva
semplicemente riduzioni delle agevolazioni fiscali".
26-06-2013 LETTA-BERLUSCONI, VERTICE DI TRE ORE
È durato oltre tre ore l’atteso vertice a Palazzo Chigi tra il
premier Letta e il leader del PdL Berlusconi. C’è stata una buona
discussione, la lunghezza dell’incontro dimostra che non c’è
volontà di rompere, avrebbe detto il capo del governo. “Un colloquio
cordiale e positivo”, hanno riferito fonti del governo e del PdL appena
terminato l’incontro. Sarebbe anche stata raggiunta, secondo fonti dell’esecutivo,
un’intesa sul pacchetto lavoro, oggi all’esame del CdM, e sul rinvio
dell’aumento dell’Iva a settembre e un possibile ulteriore slittamento
a dicembre. Al vertice, aperto con una cena, erano presenti Alfano e Gianni
Letta.
26-06-2013 PACCHETTO LAVORO, VERSO 1,3 MLD RISORSE
Per il pacchetto lavoro, che approderà in mattinata in Consiglio dei
ministri, il governo punta a stanziare circa 1,3 miliardi di risorse complessive,
secondo quanto si è appreso dai tecnici al lavoro sul provvedimento.
Oltre al miliardo di fondi europei da destinare al Sud, potrebbero esserci altri
300 milioni per le misure di incentivo alle assunzioni al Centro-Nord. Le nuove
misure agevoleranno le assunzioni dei giovani in condizioni di maggiore debolezza.
Si pensa “ a forme di decontribuzione” per le imprese, sgravi che,
a quanto si apprende, sarebbero limitati ai giovani disoccupati da almeno 6
mesi con bassi livelli di istruzione.
26-06-2013 FERRARA: MODI TALEBANI CONTRO BERLUSCONI
“Contro Silvio Berlusconi sono stati usati metodi e accuse talebani, incompatibili
con una democrazia”. Lo ha detto Giuliano Ferrara, durante una manifestazione
nel centro di Roma a difesa del leader del centrodestra. Il direttore de Il
Foglio ha spiegato che la manifestazione è stata ispirata a una “formula
non seriosa per distinguere gli amici dell’ex premier dagli indignati
in servizio permanente effettivo nel centrosinistra”. “A ben vedere
le carte non c’è nessuna accusa circostanziata contro di lui molto
grave”, ha affermato Ferrara.
27-06-2013 INCONTRO NAPOLITANO-BERLUSCONI, “IL GOVERNO È FORTE
E VA AVANTI”
Dopo la sentenza Ruby il Cavaliere conferma al Capo dello Stato il sostegno
a Letta: "Scambio di opinioni sul momento politico e istituzionale".
Prima il premier Enrico Letta, poi il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
In poco meno di 24 ore Silvio Berlusconi chiude il cerchio degli incontri istituzionali
e sgombra il campo dai dubbi sulla tenuta del governo e sulla prosecuzione della
legislatura, confermando sia martedì sera a Letta che ieri a Napolitano
l'intenzione di non staccare la spina all'esecutivo. Nel lungo colloquio al
Colle il Cavaliere non ha mancato di evidenziare le criticità dell'attuale
situazione, sottolineando la necessità che il governo accantoni la strada
dei rinvii e assuma decisioni urgenti, dando quello choc all'economia invocato
dal Pdl, unica strada per far ripartire la "macchina Italia". Fonti
pidielline riferiscono poi che nel colloquio con il Capo dello Stato l'ex premier
ha affrontato anche il tema delle sue vicende processuali, della "persecuzione
giudiziaria" di cui lamenta di essere vittima, del pericoloso precedente,
avrebbe argomentato, rappresentato dalla decisione della Consulta, che a suo
dire fa sì che si rischi una contrapposizione tra i poteri dello Stato.
Berlusconi, spiegano le stesse fonti, è quindi tornato a garantire che
i due piani - governo e processi - viaggiano su binari paralleli e distinti
e che l'appoggio del Pdl all'esecutivo è legato esclusivamente alla realizzazione
del programma economico. Il ragionamento dell'ex premier è stato, in
sintesi, che, se il governo sarà forte della sua spinta propulsiva e
darà risposte ai cittadini, il Pdl non farà mancare il suo apporto.
Né ci saranno conseguenze a seguito del nuovo round giudiziario che pende
sulla testa del leader del Pdl: Lodo Mondadori in Cassazione a Roma e la presunta
compravendita di senatori davanti al Gup di Napoli. Dal partito di via dell'Umiltà
si ricorre al termine "franco" per descrivere l'incontro al Quirinale.
Il che vuol dire, viene ancora sottolineato, che c'è stato un confronto
a tutto tondo e, secondo le stesse fonti, Napolitano avrebbe chiesto espressamente
a Berlusconi quali fossero le sue reali intenzioni: ovvero, sostenere il governo
senza nuove e continue fibrillazioni o mantenere alta la tensione per poi togliere
la fiducia all'esecutivo qualora la sua situazione processuale dovesse precipitare?
Del resto, il pensiero del Presidente della Repubblica è chiaro: soltanto
martedì Napolitano era tornato a lanciare un nuovo monito ai partiti,
affinché cessassero le ripetute tensioni. Non ci sono conferme ufficiali,
ma nel Pdl ci sarebbe chi è pronto a scommettere che il Capo dello Stato
abbia chiaramente fatto intendere al suo interlocutore che, in caso di crisi
di governo, la via delle urne anticipate non sarebbe affatto scontata. Timore,
del resto, che aleggia da tempo a palazzo Grazioli e in via dell'Umiltà:
in caso di caduta del governo, Napolitano potrebbe dimettersi un minuto dopo
e in Parlamento si creerebbe un asse Pd-Sel-transfughi grillini. Scenario che,
ovviamente, preoccupa non poco l'ex premier e che finora lo ha indotto a placare
le intenzioni bellicose dei falchi.
27-06-2013 MARINA BERLUSCONI: POLITICA? NON PER ME
Marina Berlusconi, presidente della Fininvest, figlia di Silvio, presidente
del PdL, smentisce le indiscrezioni di un suo impegno in politica. "Di
fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi,
non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato:
si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento", precisa il portavoce
di Marina Berlusconi in una nota stampa. In precedenza Brunetta aveva detto
no all'impegno in politica di Marina Berlusconi. Il capogruppo del PdL alla
Camera aveva detto stamattina: "Non mi piacciono le dinastie, né
quelle monarchiche, né quelle democratiche".
27-06-2013 ALFANO: BERLUSCONI LEADER PDL IN CAMPO
Il PdL è “un monolite” intorno a Berlusconi” che “si
batte come un leone”. Lo sottolinea il segretario del PdL e vicepremier
Alfano, a ‘Porta a Porta”. Ed esclude successioni in atto: lui è
il leader, “in campo con grande energia per condurre alla vittoria il
popolo dei moderati”. Berlusconi, precisa, “non ha richieste da
fare” a Napolitano che è “presidio di saggezza. Poi sulle
decisioni dall’esecutivo: “Siamo il fortino antitasse del governo”.
“Escludo che a dicembre si paghi l’Imu sulla prima casa”.
E sul delle carceri: “Nessuna distanza tra me e il ministro Cancellieri”.
“Non ho firmato perché non era di mia competenza”.
28-06-2013 BERLUSCONI: CON LETTA SE RISPETTA I PATTI
"Il nostro sostegno leale al governo non è in discussione".
E' quanto ha dichiarato il presidente del PdL, Berlusconi, in un'intervista
al settimanale La Discussione, diretto da Emilio Fede. "Continueremo a
sostenere" il governo "se varerà i provvedimenti indicati nei
nostri accordi: via l'Imu sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva,zero tassazione
sulle assunzioni di giovani e disoccupati", ha precisato Berlusconi. "Il
braccio di ferro con Merkel? Un invito a Letta a correggere le storture della
politica europea, non per indebolirlo ma rafforzarlo nel suo ruolo di premier".
Infine: "Vogliono farmi fuori ma resisterò, lo farò per mia
madre".
28-06-2013 BERLUSCONI: RITORNERA' FORZA ITALIA, IO GUIDA
Berlusconi al Tg1 annuncia: "Ritornerà Forza Italia e sarò
io il numero uno. Il PdL resterà come coalizione dei partiti di centrodestra".
Poi assicura:"Il nostro sostegno al governo è pieno,convinto,leale.
Le critiche di alcuni esponenti del PdL sono uno stimolo a fare di più".
E aggiunge: "La giustizia doveva restare fuori dalle riforme? Se c'è
una cosa di cui ha bisogno l'Italia è di una riforma della giustizia".Infine
sui processi dice:"Si sta portando a termine la 'guerra dei 20 anni' colpendomi
sul piano patrimoniale,della libertà,dei diritti. La sentenza Ruby è
davvero grottesca".
28-06-2013 BERLUSCONI: TORNA FI E IO SARO' NUMERO UNO
"Il nostro sostegno al governo è pieno, convinto e leale. Le critiche
di alcuni esponenti del PdL sono uno stimolo a fare di più". E'
quanto ha dichiarato il presidente del PdL Berlusconi al Tg1 Sulle sue vicende
giudiziarie: "Si sta portando a termine la 'guerra dei 20 anni', colpendomi
sul piano patrimoniale, della libertà e dei diritti". "La sentenza
Ruby è davvero grottesca", ha aggiunto Berlusconi."La giustizia
doveva restare fuori dalle riforme? Se c'è una cosa di cui ha bisogno
l'Italia è di una riforma della giustizia". Il futuro del PdL? "Resterà
come coalizione dei partiti di centrodestra. Ritornerà Forza Italia e
sarò io il numero uno".
29-06-2013 ALFANO: RITORNO FI FARÀ VINCERE MODERATI
Il segretario del PdL, e vicepremier, Alfano proietta in un contesto elettorale
il ritorno di Forza Italia, confermato ieri al Tg1 dal presidente del partito,
Berlusconi. “Con il ritorno a Forza Italia si punta a ricostituire una
grande coalizione di moderati che possa tornare a vincere le elezioni”,
ha affermato Alfano. “È importante tenere unito il partito in vista
del traghettamento a Forza Italia”, ha aggiunto. “Il PdL sarà
la cornice della coalizione come la Cdl nel 2001”. Sul ruolo del PdL al
governo, Alfano ha detto: “Siamo un fortino anti-tasse”. Infine
sul vertice Ue: “Per valutare il risultato si parta dalle premesse”.
29-06-2013 LA RUSSA: TORNA FI? LO HA SEMPRE DETTO
“Mi meraviglia che solo ora molti si accorgano di ciò che Berlusconi
lealmente ha ripetuto e fatto ripetere da almeno un anno in tutte le occasioni
private e in ogni riunione politica di vertice, riservata ma non troppo”.
Lo dichiara La Russa, presidente del movimento Fratelli d’Italia. “Berlusconi
– aggiunge La Russa – è stato onesto e chiaro anche nel dire
che, come nel ’94, decide da dolo, nel far capire chi vorrebbe in Forza
Italia 2.0 e chi preferirebbe facesse altro, magari tenendosi la sigla PdL senza
il suo nome”.
01-07-2013 QUAGLIARIELLO:PROVINCE VANNO ABOLITE
"Se le riforme hanno ricadute su altri titoli della Costituzione,il IV
o il V, non è che la Commissione abbia le mani legate. Le divisioni sull'ipotesi
di riforma del titolo IV sulla giustizia sono frutto di qualche malinteso e
stiamo lavorando affinché non ce ne siano più". Così
il ministro delle Riforme, Quagliariello, dopo la Commissione dei saggi sulle
riforme. Il ministro ha anche detto che "sono eccessivi i cinque livelli
formati da Stato, Regioni, Comuni, Province e Città metropolitane, il
quadro va semplificato". Abolire le Province? "Questa volta sì",
ha replicato deciso Quagliariello.
02-07-2013 ALFANO: INVESTIRE IN ITALIA E' FASHION
"L'Italia è bella, anzi è bellissima e investire nel nostro
Paese è qualcosa di estremamente fashion". Lo ha affermato il Vicepresidente
del Consiglio e ministro dell'Interno, Alfano, parlando al convegno di Confindusria
'Piu mondo in Italia". Per Alfano, "l'Italia è venuta fuori
dalle crisi più difficili grazie al talento degli italiani, alla forza
dell'economia, alla capacità di costruire prodotti innovativi e alla
fiducia che nel nostro Paese hanno sempre dimostrato gli investitori stranieri".
03-07-2013 FIAT, CONSULTA
La Consulta ha dichiarato illegittimo l'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori
nella parte che consente la rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) ai soli
sindacati firmatari del contratto applicato nell'unità produttiva. La
decisione è arrivata dopo il ricorsi presentati dalla Fiom, esclusa dalla
Rsa, contro la Fiat. "La Corte costituzionale ha sancito che il sistema
su cui Fiat ha costruito tutto è illegittimo. Ora il Lingotto ne prenda
atto e volti pagina. Basta discriminazioni". Così il leader della
Fiom Landini, ha commentato la decisione.
04-07-2013 ALFANO: PAGARE SUBITO I DEBITI ALLE IMPRESE
“Abbattere il debito pubblico per diminuire le tasse e pagare subito i
debito dello Stato alle imprese”. È la posizione del PdL che conferma
via Twitter il segretario Alfano. A Palazzo Chigi si è svolto un vertice
tra il governo e i capigruppo della maggioranza. All’incontro, presieduto
dal premier Letta, erano presenti anche il vicepremier Alfano, i ministri Saccomanni
e Franceschini, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Patroni Griffi.
05-07-2013 CARO SILVIO BERLUSCONI AIUTA TUTTI GLI UOMINI D’ITALIA. Credo
che sia il tempo di cambiare la (Legge) sulle ragazze e i ragazzi di oggi, perché?
Perché una volta le ragazze erano maggiorenni a 21 anni, poi a 18 anni,
ora è il tempo di renderle responsabili anche le ragazze da 16 anni e
diciassette anni, perché? Perché ti stuzzicano e ti prendono in
giro se non ci stai, e ti chiamano (finocchio, omosessuale, gay), o almeno darle
una responsabilità anche a loro. Oggi queste ragazze sono di più
istruite delle ragazze di una volta, oggi hanno un’istruzione maggiore,
è giusto che si rendono responsabili sia ragazze che ragazzi. Le Signore
e i Signori di 30 o 40 anni, si vergognano a sentirle come parlano, le parolacce
che dicono queste ragazze da 16 e 17 anni. E le Signore di 30 o 40 anni con
quanti minorenni sono andate? È ora che anche i ragazzi da 16 e 17 anni
si prendono le loro responsabilità. Un uomo ventenne che va con una da
17 anni perché punirlo? non è anche lei responsabile? Quante donne
maggiorenni sono andate con ragazzi minorenni, non si sente mai parlare di questo,
perché?. È ora che le ragazze e i ragazzi da 16 anni e 17 anni
- si prendano le loro responsabilità. I ragazzi, qui a Trieste, prendono
a calci gli anziani che passano per la strada e anche le donne incinte, e questi
giovani ragazzi si ubriacano durante la notte e fanno i propri bisogni agli
angoli delle strade. È ora che si comportino come i maggiorenni e sarebbe
bello se lo fossero a 16 e 17 anni.
07-07-2013 QUAGLIARIELLO: SU IMU NO AL GIOCO TRE CARTE
"Sull'Imu non è possibile fare il gioco delle tre carte. Questa
imposta va superata per mettere benzina nel motore della nostra economia".
Così il ministro delle Riforme, Quagliariello, a SkyTg24. Sull'ipotesi
della stangata sulle villette a schiera: "Si può stare tranquilli,
una cosa sono le abitazioni di lusso e un'altra le case normali. Non è
possibile metterle sullo stesso piano. Ci sono accordi chiari e il presidente
del Consiglio li rispetterà".
09-07-2013 CICCHITTO: GESTIRE DIVERSO DA PREDICARE
"Un conto è la predicazione religiosa, un altro conto però
è la gestione da parte dello Stato di un fenomeno così difficile,
complesso e insidioso quale è l'immigrazione irregolare". Così
Cicchitto (PdL), sulle parole del Papa a Lampedusa. "Uno Stato degno di
questo nome non può abbassare la guardia". Daniela Santanché
(PdL) è d'accordo con Cicchitto e critica chi nella sinistra "si
permette di strumentalizzare la missione di fede" del Papa.
10-07-2013 MEDIASET, PDL: PRONTI A FERMARE DERIVA
Si tenta di “travisare la nostra storia”. Così il segretario
del PdL e vicepremier Alfano dicendosi “indignato” nella riunione
del gruppo al Senato sulla vicenda del processo Mediaset. Il presidente dei
senatori del PdL, Schifani, secondo quanto riferiscono fonti presenti, assicura
“piena disponibilità ad Alfano e Berlusconi per portare avanti
tutte le iniziative necessarie a fermare questa deriva”. Il senatore Formigoni:
“I gruppi PdL di Camera e Senato devono riunirsi in assemblea permanente
fino al 31 luglio”.
10-07-2013 LUPI: MAGGIORANZA E GOVERNO AVANTI
"Andiamo avanti, continuiamo a fare il nostro lavoro, ma con l'anticipo
della Cassazione la democrazia è a rischio". Così il ministro
delle Infrastrutture Lupi, aggiungendo di non immaginare "un Paese come
l'Italia, culla della democrazia, a cui viene amputato un arto per una sentenza
giudiziaria. E l'arto è la rappresentanza democratica del centrodestra".
"Mi auguro - ha aggiunto - che la politica e i partiti facciano una riflessione
su questa vicenda. Ma il governo e la maggioranza non sono a rischio".
10-07-2013 BRUNETTA: NO AVENTINO STOP DI DUE GIORNI
Nessun "Aventino" per protesta contro la decisione della Cassazione
di fissare al 30 luglio l'udienza del processo Mediaset, ma solo una sospensione
di 2 giorni dei lavori parlamentari. "Nessun Aventino e massimo rispetto
per il Parlamento, ma chiediamo che si rispetti il nostro dibattito", dice
Brunetta ai cronisti. "Abbiamo il dovere di chiarezza verso l'Italia, per
questo chiediamo una sospensione dei lavori delle Camere oggi e domani, quando
è convocata la direzione del PdL",precisa il capogruppo del PdL
a Montecitorio.
12-07-2013 BERLUSCONI, UNA MIA CONDANNA?"IMPROBABILE"
"Non sono solito esercitare la mia mente su fatti che ritengo non probabili".
E' la replica di Berlusconi, ieri notte, alle telecamere di Agorà, dopo
una cena in un ristorante romano, in vista dell' udienza,il 30 luglio, dell'ultimo
grado di giudizio del processo Mediaset. "Sono sereno perché credo
che leggendo le carte ci possa essere solo un'assoluzione piena", ha ribadito
l'ex premier. Quanto alle reazioni del Pdl mercoledì in aula, ha spiegato:
"Capisco le preoccupazioni, ma l'input che ho dato è di concentrarsi
sull'interesse del Paese e rendere questa alleanza, che io continuo a chiamare
pacificazione con la sinistra qualcosa di storico".
12-07-2013 BERLUSCONI: PDL UNITO AVANTI CON GOVERNO
Nel PdL "nessuna divisione tra falchi e colombe. Dalle riunioni è
emerso che siamo uniti. E siamo preoccupati per la situazione". Così
il leader PdL, Berlusconi, all'Ufficio di presidenza. Poi l'assicurazione: "Porteremo
a termine i provvedimenti su Imu e Iva", e l'annuncio: Forza Italia tornerà
a settembre. Più tardi,ad Agorà, ha ribadito il prossimo ritorno
in campo di Forza Italia come forza elettorale "nuova", indicando
gli argomenti politici necessariamente all'ordine del giorno. Sulle sue vicende
giudiziarie ha precisato: "Sono cose diverse e gravi ma ora non credo si
debba fare qualcosa che derivi da quelle vicende che possa influire sul governo".
13-07-2013 SCHIFANI: MESSAGGIO BERLUSCONI RASSICURA
"Ancora una volta il presidente Berlusconi indica la strada della responsabilità.
Il Paese e gli interessi generali dei cittadini prima di tutto. E' un messaggio
rassicurante, da vero statista, che tutti apprezzano e che spero tutti seguano".
Lo dichiara il presidente dei senatori del PdL, Schifani. "L'appoggio leale
al governo che proseguirà con convinzione da parte del PdL e la fiducia
nella giustizia e nel responso della Cassazione - aggiunge Schifani - sono i
pilastri della riflessione di Berlusconi che condividiamo e di cui faremo tesoro
nelle aule parlamentari.
13-07-2013 MEDIASET, BERLUSCONI: MIA INNOCENZA EVIDENTE
"Non possono non assolvermi perché la mia innocenza è talmente
evidente che non possono non vederla". Berlusconi parla così sul
"Giornale" del processo Mediaset. "Ho fiducia che ci siano anche
magistrati che amministrano la giustizia senza pregiudizi", afferma. Per
Berlusconi il caso è semplice: "Ho versato 9 miliardi all'Erario
e mi sarei messo a trescare loscamente per uno sconto di 7,5 milioni?".
Dunque per l'ex premier il giudizio della Cassazione "non può che
essere favorevole". Poi sul governo: fa quel che può, ma "è
logorato tra divisioni del Pd e ruolo di Renzi (...) Destra e sinistra si diano
una calmata per il bene del Paese".
14-07-2013 ALFANO: FRASI SU KYENGE INGIUSTIFICABILI
Il vicepremier e ministro dell’Interno, Alfano, ha chiamato il ministro
Cecile Kyenge per esprimerle piena solidarietà e forte vicinanza da parte
dei colleghi di governo del Popolo della Libertà e dell’intero
partito per le ingiuriose parole ricevute. “Nessuna differenza politica
né di opinione su singoli argomenti – ha affermato il vicepremier
– può mai giustificare quello che è accaduto”.
16-07-2013 ALFANO: NE' IO NE' GOVERNO SAPEVAMO
Né Alfano, né Letta, né gli altri ministri erano stati
informati. Alfano,parlando al Senato sul caso Ablyazov, precisa: "Nessun
ministro del governo è stato informato. È grave, non accadrà
più". La polizia, sostiene il ministro dell' Interno, non sapeva
che "Ablyazov fosse un rifugiato politico e non un pericolo latitante".
Aggiunge: "Non è mai stata presentata domanda di asilo da parte
di Alma Shalabayeva". Le insistenza con la quale i diplomatici si sono
mossi per il rimpatrio della Shalabayava imponevano, dice, che fosse informato.
17-07-2013 ABLYAZOV, PDL: "FINOCCHIARO PROVOCA"
"La proposta della senatrice Finocchiaro è un'autentica provocazione
da respingere con sdegno. Alfano deve assolutamente proseguire nell'azione di
governo" dice il vicepresidente del Senato, il PdL Gasparri, commentando
la richiesta di Finocchiaro (Alfano "rimetta la delega per rafforzare il
governo" ha chiesto la senatrice Pd). La proposta Finocchiaro "sembra
ispirata da logiche derivanti dal dibattito interno al Pd più che non
da questioni emerse nella vicenda" Albyazov, gli fa eco un altro esponente
PdL, Cicchitto.
18-07-2013 ABLYAZOV, PDL: DA ALFANO NESSUN PASSO INDIETRO
Non esiste alcuna possibilità di sostituzione di Alfano o di remissione
delle deleghe, non c’è alcuna ‘exit strategy”, il congresso
del Pd non si consuma sulla testa del PdL. Lo sottolineano fonti del PdL ribadendo
come il ministro Alfano non intenda assolutamente fare un passo indietro. A
Palazzo Grazioli riunione dei maggiorenti del partito alla presenza di Berlusconi
e del responsabile del Viminale. Ieri Berlusconi, dal Corriere della Sera, aveva
difeso Alfano (“Non ha colpe e non si tocca”) e affermato che non
c’è nulla che possa mettere in questione la stabilità del
governo.
20-07-2013 TAV, ALFANO: IL CANTIERE VA AVANTI
Lo Stato non si ferma e non consente alcuna forma di intimidazione. Lo Stato
non si ferma neanche di fronte ad attacchi di pura guerriglia come quelli avvenuti
questa notte al cantiere Tav di Chiomonte”. Lo afferma in una nota il
ministro dell’interno, Alfano. “Si tratta di episodi gravissimi
che, per modalità e violenza, non possono definirsi manifestazioni di
dissenso, ma sono dei veri e propri attacchi mirati alle forze dell’ordine
che sono al servizio dello Stato e che, anche questa notte, sono prontamente
intervenute”.
20-07-2013 BRUNETTA: RENZI CONTRO INTERESSI ITALIANI
“Renzi ha tutto l’interesse a far cadere Letta, a fare il suo congresso
sulla base di un fallimento del governo, vincere il congresso e attraverso la
vittoria del congresso proporsi come candidato premier alle prossime elezioni
politiche”. Lo dice Renato Brunetta, capogruppo del PdL alla Camera, a
‘Super Partes’ su Canale 5. “Tutto questo naturalmente contrasta
con il governo Letta, contrasta con gli interessi dell’Italia, che in
questo momento ha bisogno di stabilità, di riforme dell’economia,
del mercato del lavoro, di credibilità a livello internazionale, ma contrasta
anche con la volontà degli italiani”.
19-07-2013 PDL, DOSSIER MEDIASET: BERLUSCONI ESTRANEO
Il Popolo della Libertà ha elaborato, e reso noto a pochi giorni dalla
pronuncia della Cassazione in terzo grado, un dettagliato dossier sul processo
Mediaset, definito nel documento "assurdo e risibile" e costato ai
cittadini, si legge, "oltre 20 milioni di euro". Assurdo, spiega il
dossier, perché "i magistrati milanesi non hanno tenuto conto di
due precise sentenze della Suprema Corte, che, con decisioni passate in giudicano,
hanno statuito l'assoluta estraneità di Berlusconi alla gestione di Mediaset
proprio negli anni in questione". Il contributo del PdL prosegue poi con
l'analisi degli aspetti di merito della vicenda.
19-07-2013 BERLUSCONI: NO VELENI, COMPATTI SU ALFANO
Il presidente del PdL, Berlusconi, rivendica e sottolinea la compattezza con
la quale il suo partito sostiene Alfano nel suo ruolo di ministro dell'Interno.
Una nota di Palazzo Grazioli replica al quotidiano diretto da Ezio Mauro: "Il
cosiddetto 'partito de La Repubblica' supera ogni limite e smania di attaccare
il presidente", attribuendogli "giudizi e commenti mai pensati né
pronunciati". "Ancora una volta - prosegue la nota - ci troviamo di
fronte a resoconti e titoli inventati di sana pianta per spargere veleno"
sul PdL. Berlusconi poi risponde anche al Fatto: "Tutto falso. Nessun incontro
con Nazarbaev. Non mi si coinvolga nella vicenda Ablyazov".
19-07-2013 SCHIFANI: A NAPOLITANO PIENO SOSTEGNO
In una nota il presidente dei senatori del Pdl, Schifani fa sue "senza
riserve le parole lungimiranti del capo dello Stato". Con frasi che sottolineano
la volontà di collaborare con spirito costruttivo con il governo, Schifani
accoglie il "monito severo alle forze politiche e non solo" espresso
da Napolitano. Ma una parte della sua nota è riservata al Pd quando auspica
"che anche nelle altre forze di maggioranza prevalga la responsabilità
e il desiderio di fronteggiare i veri problemi del paese".
20-07-2013 PDL:MA CHE TAGLIANDO.. SERVE UN PATTO
"Mettersi a parlare a luglio di un 'tagliando' o di un 'rimpasto'"
per settembre,dice il PdL Cicchitto all'indirizzo del segretario Pd, Epifani,
che aveva avanzato la proposta, "significa sbagliare strada e infilarsi
in un vicolo cieco". "Oggi il problema dell'esecutivo Letta-Alfano
è dare risposte positive ai problemi" dell'economia. "Settembre
dovrà essere il tempo" di un "contratto chiaro e senza ambiguità"
che porti sviluppo, come accaduto in Germania per la Grosse Koalition"
suggerisce il capogruppo PdL, Brunetta.
21-07-2013 ALFANO: "NON CI SARA' ALCUN PASSO INDIETRO"
"Non ci sarà alcun passo indietro, né alcun rimpasto".
Così il ministro dell'Interno, Alfano, nell'intervista al "Corriere
della Sera". Secondo il ministro, la mozione di sfiducia nei suoi confronti
per il caso Shalabayeva ha creato "fortissima tensione", ma il suo
partito, a cominciare dal leader,Berlusconi, si è stretto intorno a lui.
Per Alfano,che ha espresso "riconoscenza" al presidente Napolitano
per aver chiarito che "si può non sapere", non esiste "una
terza via tra questo esecutivo e il caos". Sono convinto, ha detto, che
"il rilancio dell'azione del governo nasca proprio dal discorso di Letta"
al Senato.
22-07-2013 BRUNETTA:PIU' MINISTRI AL PDL A SETTEMBRE
Il governo ha bisogno di "un rilancio programmatico,basato su un patto
forte, sull'esempio di quello che ha permesso alla Germania, lo scorso decennio,
di portare a compimento le riforme necessarie". E' quanto ha dichiarato
all'Avvenire il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta. "A settembre
dovremo stringere un nuovo contratto chiaro per la reale pacificazione protesa
allo sviluppo",ha aggiunto. Per Brunetta "si dovrà arrivare
a un riequilibrio nel governo", perché "tra Pd e PdL c'è
uno scarto di voti dello 0,3% e invece il Pd ha il doppio di ministri"
e "non è una questione di nomi. I punti fermi sono Alfano e Letta".
22-07-2013 GASPARRI: A LETTA INTERIM LINEE ECONOMIA
Il PdL conferma lo scarso gradimento nei confronti dei ministri economici del
governo. Il vicepresidente del Senato, Gasparri, in una nota afferma che il
premier Letta "deve assumere la guida delle politiche economiche per attuare
gli indirizzi che ha espresso fin dall'inizio". Poi sul ministro dello
Sviluppo economico: "Le critiche sono utili. Dopo aver detto una serie
di fesserie, anche Zanonato ha capito che l'Imu va cancellata". Infine:
"Il PdL è responsabile, perché all'Italia non serve il caos",
ma "fatti concreti", come l'attacco al debito pubblico. Si vada avanti,
nonostante il perenne congresso-faida Pd".
23-07-2013 PDL CHIEDE RIQUILIBRIO LA MORATORIA DIVIDE
Dalla Summer school del PdL a Sorrento, parte la proposta di una moratoria legislativa
sui temi etici per evitare "elementi divisivi" nella maggioranza e
puntare invece ad assumere decisioni rilevanti tema di economia e lavoro. Ma
l'iniziativa non trova d'accordo di tutto il partito (in testa Galan, Bondi,
Prestigiacomo e Cicchitto, che rilancia sulla Giustizia) e vede una netta opposizione
del Pd che interpreta la mossa come un attacco alla legge sull'omofobia, pronta
ad arrivare in aula. "Non crediamo siano necessarie moratorie di alcun
genere, siamo a fine percorso, non all'inizio" dice il relatore della legge,
il Pd Scalfarotto.
23-07-2013 QUAGLIARIELLO:OMOFOBIA SONO ALTRE PRIORITA'
Quagliariello contesta Franceschini che ha sollecitato una approvazione rapida
del disegno di legge sull'omofobia. Il ministro per le Riforme sostiene:"Il
tema, che sarà anche oggetto di un confronto pacato e costruttivo all'interno
del governo, è se su queste tematiche sia ora il momento di legiferare,andando
incontro per forza di cose a maggioranze a geometrie variabile. Oppure -nota-
se possono essere rinviate dando priorità ad altri temi". Parla
anche della legge elettorale: "Il governo potrebbe intervenire in caso
di necessità ed urgenza con un decreto". In caso di voto anticipato?
"E' una valutazione" che farà collegialmente il governo.
23-07-2013 BERLUSCONI:A SETTEMBRE TORNA FORZA ITALIA
Silvio Berlusconi affida a Facebook la notizia del ritorno di Forza Italia a
settembre. "Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia perché vorremmo,
come ci riuscì 20 anni fa -scrive il leader del PdL-, rivolgerci ai giovani
e ai protagonisti del mondo del lavoro per chiedere di interessarsi al nostro
comune destino". "Non è giusto che solo alcuni si interessino
del nostro Paese e gli altri guardino da lontano criticando chi invece si impegna".
"Spero che con il lancio di Forza Italia nel mese di settembre possano
aggiungersi a noi tanti italiani".
23-07-2013 PDL: IMU SULLA PRIMA CASA VERRA' ABOLITA
"L'Imu sulla prima casa verrà cancellata. Verrà riformata
tutta la tassazione degli immobili, che non è solo l'Imu ma è
anche molto altro".Così Brunetta, capogruppo del Pdl alla camera
dei deputati, intervenendo a "Radio anch'io". "Su come fare la
grande riforma della tassazione degli immobili c'è una discussione in
atto, c'è una coalizione che deve trovare un punto di sintesi. Aspettiamo
che il ministero delle Finanze faccia una proposta che rispetti i conti pubblici,
ma rispetti anche le posizioni della maggioranza".
24-07-2013 BERLUSCONI, GRASSO: GARANTIRE STABILITA'
"La stabilità deve essere garantita in qualunque modo la Cassazione
dovesse pronunciarsi sul senatore Berlusconi" nella sentenza Mediaset.
Lo dice il presidente del Senato, Grasso, durante la Cerimonia del Ventaglio.
"Non bisogna sovrapporre le vicende giudiziarie del singolo alle vicende
politiche generali" spiega. Poi un invito alle forze di maggioranza a "sostenere
con forza e compattezza il lavoro del governo Letta".
25-07-2013 AGCOM, PDL: QUALCUNO IN RAI SI SCUSI
“Forse qualcuno dalle parti di viale Mazzini dovrebbe chiedere scusa.
Forse qualcuno, ma non vorremmo esagerare, potrebbe anche pensare alle dimissioni”
dice il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta, dopo che l’Agcom ha ordinato
un riequilibrio a favore del PdL nelle trasmissioni di Rai3 “Che tempo
che fa” e “In ½ ora”. La decisione è arrivata
dopo che lo stesso Brunetta aveva rivolto un esposto all’Agcom. La decisione
Agcom “sconfessa” le affermazioni del direttore generale Rai, Gubitosi,
in “commissione di Vigilanza” dice il capogruppo PdL alla Vigilanza,
D’Alessandro. “Noi continueremo a vigilare”, avverte.
29-07-2013 BERLUSCONI:SE CONDANNA ANDRO' IN CARCERE
"Non farò l'esule, come fu costretto a fare Craxi. Né accetterò
di essere affidato ai servizi sociali come un criminale che deve essere rieducato".
Così scriveva Libero in merito alla sentenza della Cassazione attesa
per domani, smentito da una nota di P.Grazioli. Il giornale prosegue:"Ho
quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari,ma se mi condannano - se si assumono
questa responsabilità - andrò in carcere". Berlusconi, su
Libero prosegue dichiarandosi fiducioso e non ha dubbi:"Se non c'è
pregiudizio,se non ci sono pressioni,la Cassazione non può che riconoscere
la mia innocenza".
29-07-2013 BERLUSCONI: NON HO RILASCIATO INTERVISTE
"Il presidente Berlusconi non ha rilasciato alcuna intervista. Il direttore
Belpietro ha liberamente interpretato il senso di un colloquio in cui sono state
confermate l'assoluta infondatezza delle accuse rivolte al presidente Berlusconi
e la sua precisa volontà di continuare a offrire il suo contributo al
popolo dei moderati". E' quanto si legge in una nota di palazzo Grazioli.
"Inoltre si rileva ancora una volta che alcuni quotidiani riportano tra
virgolette frasi e giudizi che non sono mai stati pensati né pronunciati".
30-07-2013 PDL: PROCESSI? SANARE SQUILIBRIO TRA POTERI
Il PdL polemizza con Laura Boldrini sui processi riguardanti Berlusconi. Mariastella
Gelmini,vice capogruppo del PdL a Montecitorio, rimprovera alla presidenta della
Camera di "far finta di non comprendere il peso della vicenda Berlusconi,
e derubricare il tutto a 'soli casi giudiziari' suona come una provocazione
più inutile che politica". Cicchitto invita la Boldrini ad astenersi
da "posizioni di parte" perché esiste "un uso politico
della giustizia" Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, è in allarme
contro "una patologia del sistema". Ora "tocca alla politica
sanare uno squilibrio dei poteri" riprendendo "lo scettro della sovranità".
31-07-2013 BERLUSCONI, SENTENZA VERSO SLITTAMENTO?
E' in corso in Cassazione la seconda giornata dell'udienza sui diritti Tv Mediaset.
Oggi è il turno degli avvocati della difesa. L'ultima arringa della giornata
sarà quella di Coppi, che parlerà in difesa dell'ex premier premier
Berlusconi, condannato a 4 anni di reclusione (3 condonati) e a 5 di interdizione
dai pubblici uffici. La sentenza è attesa, al massimo, per domani. Il
presidente Esposito ha preso atto della richiesta della difesa di accelerare
i tempi delle arringhe: "Noi non abbiamo problemi, la camera di consiglio
la possiamo iniziare stasera e poi possiamo aggiornarci a domani". La sentenza
sarà trasmessa in diretta Tv.
31-07-2013 BERLUSCONI, ATTESA SENTENZA CASSAZIONE
E' ripresa l'udienza della Cassazione sulla vicenda Mediaset. Il primo legale
che ha preso la parola è l'avvocato Mucci, difensore dell'ex manager
Mediaset, Daniele Lorenzano. L'ultima arringa della giornata sarà quella
dell'avvocato Coppi, che parlerà in difesa dell'ex premier Berlusconi,
condannato a 4 anni di reclusione (3 condonati) e a 5 di interdizione dai pubblici
uffici La sentenza è attesa, al massimo, per domani. Il presidente Esposito
ha preso atto della richiesta delle difese di accelerare i tempi delle arringhe:
"Noi non abbiamo problemi: la camera di consiglio la possiamo iniziare
stasera e poi possiamo aggiornarci a domani".
31-07-2013 DELL'UTRI: BERLUSCONI NON LASCERA' L'ITALIA
Silvio Berlusconi "è a casa sua a Roma, a Palazzo Grazioli, tranquillo
e sereno" spiega l'ex senatore del PdL Dell' Utri, ai giornalisti che a
Milano gli chiedono notizie del leader del partito nelle ore in cui si celebra
in Cassazione il processo sui diritti Mediaset che vede coinvolto Berlusconi.
Ma potrebbe lasciare l'Italia se fosse condannato in via definitiva? "No,
mai, è da escludere nella maniera più assoluta -dice dell'Utri.
Berlusconi non è uno qualunque, lo posso fare io, lui non lo può
fare".
01-08-2013 GHEDINI: MANCA PROVA CONTRO BERLUSCONI
Ghedini, avvocato di Berlusconi, nega l’esistenza di una prova della colpevolezza
del suo assistito parlando in Cassazione sul processo Mediaset. “Manca
nel tessuto della sentenza un elemento probatorio che Berlusconi possa aver
partecipato al reato proprio”, dice. Contesta le affermazioni del Pg Mura:
ha detto che “per Berlusconi ci sarebbero state attività ulteriori
oltre la fatturazione”. Si aspettava delle integrazioni rispetto all’appello,
ma “non ci sono state perché non ci sono attività ulteriori
oltre la fatturazione”. Nota: “Ci sono sentenza della Cassazione
che hanno detto che Berlusconi non gestiva le aziende”.
01-08-2013 GHEDINI: CAUSA VISSUTA SUL FILO PRESCIZIONE
La parola alla difesa nel processo Mediaset per perorare l’innocenza di
Berlusconi davanti alla Corte di Cassazione. “Questo è un processo
vissuto sempre sul filo della prescrizione, come se si dovesse prescrivere un
giorno per l’altro”, dice Niccolò Ghedini, uno degli avvocati
del presidente del PdL. Il processo condizionato dai tempi della prescrizione,
osserva, è diventato “il mio incubo notturno” e “non
c’è stata data la possibilità di difenderci”. Insiste
sull’innocenza di Berlusconi: “Negli anni ’90 non c’entrava
con la gestione di Mediaset”. Sembra che Berlusconi non sarà presente
all’udienza.
01-08-2013 PDL, GRUPPO RIUNITO MAGGIORANZA FIBRILLA
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha convocato "d'urgenza"
il gruppo del suo partito per discutere delle nomine stamani di Federica Mogherini,
a presidente della delegazione italiana presso la Nato, e di Sandro Gozi, a
presidente della delegazione presso il il Consiglio d'Europa (entrambi Pd).
E di Balduzzi SC alla presidenza della commissione per le questioni Regionali.
"Le nomine -ha poi spiegato in una nota Schifani- sono avvenute senza l'intesa
con i nostri gruppi. Consideriamo l'episodio scorretto" e auspichiamo che
gli eletti "assumano tutte le iniziative idonee a ritrovare" un percorso
"condiviso".
01-08-2013 PDL, GRUPPO RIUNITO MAGGIORANZA FIBRILLA
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, ha convocato "d'urgenza"
il gruppo del suo partito per discutere delle nomine stamani di Federica Mogherini,
a presidente della delegazione italiana presso la Nato, e di Sandro Gozi, a
presidente della delegazione presso il il Consiglio d'Europa (entrambi Pd).
E di Balduzzi SC alla presidenza della commissione per le questioni Regionali.
"Le nomine -ha poi spiegato in una nota Schifani- sono avvenute senza l'intesa
con i nostri gruppi. Consideriamo l'episodio scorretto" e auspichiamo che
gli eletti "assumano tutte le iniziative idonee a ritrovare" un percorso
"condiviso".
02-08-2013 BERLUSCONI, ACCANIMENTO CHE NON HA EGUALI
Il Cavaliere in un video messaggio va all'attacco: "Una parte della magistratura"
è "un soggetto irresponsabile, con magistrati non eletti dal popolo,
che è assurta a vero e proprio potere dello Stato che condizionano la
vita politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un videomessaggio, a due
ore dalla sentenza della Cassazione. "Dal '92-'93 c'è stata un'azione
condizionata e fuorviante da parte della magistratura", ha aggiunto. C'è
un "vero e proprio accanimento giudiziario". "In cambio di tutto
ciò, dell'impegno che ho profuso in quasi vent'anni, giunto quasi al
termine della mia vita attiva, ricevo in premio una sentenza che mi toglie la
mia libertà personale e i miei diritti politici". Così Silvio
Berlusconi in un videomessaggio trasmesso da 'Porta a porta', ha commentato
la sentenza Mediaset, ed ha ripercorso il suo impegno prima come imprenditore
e poi come uomo politico. "È questa l'Italia che vogliamo? No di
certo, per questo dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà,
restando in campo, chiamando i giovani e la parte migliore del mondo dell'imprenditoria
e del lavoro. Insieme a loro rimetteremo in campo Forza Italia e chiederemo
agli italiani di darci quella maggioranza che è indispensabile, per fare
le riforme a partire dalla più importante che è la giustizia".
Così Silvio Berlusconi in un videomessaggio trasmesso da 'Porta a porta',
ha commentato la sentenza Mediaset.
02-08-2013 BERLUSCONI: ACCANIMENTO SENZA UGUALI
“La sentenza mi rende sempre più convinto che “una parte
della magistratura sia irresponsabile, con magistrati non eletti dal popolo,
che si è assurda a vero e proprio potere dello Stato che condiziona permanentemente
la vita politica”. Così il leader del PdL Berlusconi, in un videomessaggio,
dopo la sentenza della Cassazione. “Dal 1992 c’è stata un’azione
condizionata e fuorviante da parte della magistratura”. “Nessuno
può comprendere la carica di violenza che mi è stata riservata
in seguito a una serie di accuse e processi”. “Nei miei confronti
un vero accanimento senza uguali”.
02-08-2013 BERLUSCONI: RESTEREMO IN CAMPO CON FI
“Dobbiamo continuare la nostra battaglia di libertà restando in
campo e chiamando a raccolta i giovani migliori e le energie migliori, e insieme
a loro rimetteremo in piedi Forza Italia”. Così il leader del PdL
Berlusconi, nel videomessaggio dopo la sentenza della Cassazione. “Diremo
agli italiani di darci la maggioranza per modernizzare il Paese a partire dalla
riforma più indispensabile che è quella della giustizia per evitare
che un cittadino sia privato della libertà”. “In cambio di
un impegno di 20 anni qual è il premio? Accuse se sul nulla e una sentenza
che mi toglie libertà e i miei diritti politici”.
02-08-2013 BERLUSCONI: MAI SOCIO OCCULTO, FRODE FISCALE
“Io non sono mai stato socio occulto di alcuno, non ho ideato mai un sistema
di frode fiscale, non esiste una falsa fattura né un fondo occulto che
riguardi me e la mia famiglia. Viviamo in un Paese in cui la maggior parte dei
crimini non viene perseguiti. Io sono fiero di aver creato con le mie capacità
un gruppo imprenditoriale avendo l’orgoglio di non aver mai licenziato
uno solo dei miei collaboratori. Sono fiero di aver contributo alla ricchezza
del Paese”. È questo un passaggio del videomessaggio del leader
PdL Berlusconi, dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna
nei suoi confronti.
02-08-2013 LEGALI BERLUSCONI: “RICORDO IN EUROPA”
La sentenza della Cassazione “non può che lasciare sgomenti. Vi
erano validissime ragioni e argomenti giuridici per pervenire a una piena assoluzione”.
Questo il commento degli avvocati difensori di Berlusconi, Coppi, Ghedini e
Longo. “Valuteremo e perseguiremo ogni iniziativa utile anche nelle sedi
europee per far sì che questa ingiusta sentenza sia radicalmente riformata”,
spiegano i legali.
02-08-2013 MEDIASET, SCHIFANI: EPIFANI "PROVOCA"
“Il segretario Pd Epifani” si è affrettato a dire davanti
a milioni di italiani che le sentenze vanno applicate. Non è stata una
bella scena -spiega il capogruppo PdL al Senato, Schifani-. E non lo abbiamo
apprezzato. Conosciamo le regole del diritto". Finora, continua, abbiamo
"scisso" la vicenda giudiziaria di Berlusconi dal sostegno al governo,
ma "non posso escludere che, se le provocazioni del Pd continuano, queste
lacerazioni possano indebolire l'esecutivo".
04-08-2013 F. CRISTIANA:INDIETRO BERLUSCONI. PDL REPLICA
"I parlamentari di Silvio Berlusconi farebbero bene a chiedergli di fare
un passo indietro, e questa volta per sempre". Lo scrive il settimanale
Famiglia Cristiana. Il testo è contenuto nell'editoriale del direttore
Antonio Sciortino. "In ballo, scrive, non c'è solo il futuro politico
dell'ex presidente Berlusconi, ormai 77enne, ma la stessa sopravvivenza del
centrodestra". Il PdL dovrebbe dimostrare il contrario e, "primo fra
tutti - sottolinea Famiglia Cristiana è chiamato in causa Angelino Alfano".
Il ministro Lupi (PdL) risponde: "Evidentemente a don Sciortino, da tempo,
interessa solo abbattere Berlusconi".
05-08-2013 BERLUSCONI: “SONO INNOCENTE, NON MOLLO”
“Vi devo dire, guardandovi negli occhi come ho fatto con i giudici, che
io sono innocente”. Lo ha detto, dal palco in via del Plebiscito a Roma,
il leader del PdL Berlusconi. “La sentenza mi punisce indebitamente”.
“Nessuno ci può dire che siamo degli irresponsabili, perché
abbiamo detto chiaro e tondo che il governo deve andare avanti e approvare i
provvedimenti economici”. “Non credo che nessuno possa venirci a
dire che questa è una manifestazione eversiva come molti hanno detto”.
“Io sono qui, io resto qui, io non mollo”. “Negli anni che
mi restano continuerò a combattere la nostra battaglia per la democrazia
e la libertà”.
05-08-2013 BERLUSCONI: PM HANNO RAGGIUNTO TRAGUARDO
“Forza Italia è l’unico argine contro un regime, è
l’unico baluardo che abbiamo contro un regime illiberale e giustizialista”.
Così Berlusconi, parlando ai suoi sostenitori a Roma. “La magistratura
ha tentato di buttarmi fuori per 20 anni dalla politica, ora hanno raggiunto
il loro traguardo”. “Nella nostra Costituzione c’è
scritto che la sovranità appartiene al popolo … non c’è
scritto che appartiene alla magistratura che la esercita come vuole”.
Certi magistrati “mettono sotto gli altri poteri dello Stato”. “Una
parte di loro è fortemente ideologizzata e politicizzata”. “Nel
’92- ’93 hanno eliminato il pentapartito”.
05-08-2013 BERLUSCONI: VOSTRO AFFETTO MI RIPAGA
“Questa vostra vicinanza e questo vostro affetto mi ripagano di tante
pene e di tanti dolori attraverso cui sono passato in questi giorni”.
Lo ha detto il leader del PdL Berlusconi, appena salito sul palco in via del
Plebiscito dove si è svolta una manifestazione in suo sostegno. Ovazione,
applausi, Inno di Mameli. “Quello che ci spinge non è il nostro
interesse particolare ma prima di tutto viene sempre l’interesse di tutti
e della nostra Italia”. “Ho ripassato quello che ho fatto anche
come servitore dello Stato e quando leggo i giornali mi vedo come in uno specchio
con una immagine deformata”.
05-08-2013 BERLUSCONI: RICORDERÒ VOSTRO ABBRACCIO
“Insieme cambieremo questo Paese”. Così, dal palco in via
del Plebiscito a Roma, il leader del PdL Berlusconi. “Di fronte alla generosità
di tante persone confluite a Roma con 40 gradi, io mi sento in dovere di impegnarmi
ancora e con ancora più entusiasmo e passione”. “Ricorderò
per sempre questo vostro abbraccio”. Quindi, visibilmente commosso, ha
salutato e ringraziato per tre volte i manifestanti. Via del Plebiscito era
piena di sostenitori del PdL. In piazza sono tornate le bandiere di Forza Italia,
superando di molto quelle del PdL. Presenti alla manifestazione molti esponenti
del partito ma nessun ministro.
07-08-2013 BRUNETTA: DA EPIFANI OSSO AI GIUSTIZIALISTI
"Il segretario del Pd ha esplicitamente messo in conto la fine delle larghe
intese su una questione delicata, a seguito della quale Berlusconi e il PdL
hanno escluso riflessi sull'esecutivo". Così il capogruppo del PdL
alla Camera, Brunetta. "Epifani - ha aggiunto - con le sue parole ha provato
a sedare la rissa interna al Pd lanciando un osso a estremisti e giustizialisti
insofferenti del governo Letta". "Epifani - ha detto invece il capogruppo
del PdL al Senato, Schifani - tende ad incendiare il clima politico nel momento
in cui bisognerebbe rasserenarlo".
07-08-2013 BERLUSCONI, ESPOSITO SMENTISCE INTERVISTA
"Il testo dell'intervista,inviatomi dal giornalista del Mattino, è
stato manipolato".E' quanto precisa in una nota il presidente della Sezione
feriale della Cassazione, Esposito, dopo la smentita di questa mattina del passaggio
in cui il giudice avrebbe detto che Berlusconi è stato condannato perché"sapeva"
e no perché "non poteva non sapere". "E' una gravissima
manipolazione", ha aggiunto. Alessandro Barbano, direttore del quotidiano
ha precisato: "Posso assicurare a voi e ai miei lettori che l'intervista
è letterale, cioè sono stati riportati integralmente il testo,
le parole e le frasi pronunciate dal presidente di cui ovviamente abbiamo prova".
07-08-2013 RABBIA PDL DOPO L’INTERVISTA AL << MATTINO>>
LE REAZIONI - L'intervista di Esposito ha suscitato molti malumori tra i berlusconiani.
Il coordinatore del Pdl Sandro Bondi si chiede: «È normale che
il giudice Esposito entri nel merito della sentenza della Cassazione con un'intervista
rilasciata a un quotidiano nazionale? Io credevo che i giudici parlassero attraverso
le sentenze, anche se controverse, e che i magistrati fossero "la bocca
della legge". Ma vuol dire che mi sbaglio». E Luca d'Alessandro,
Pdl, segretario della commissione Giustizia della Camera invoca un'azione disciplinare
nei confronti della toga partenopea: «Al di là dei contenuti, risibili
e assai discutibili, l'intervista dell'ineffabile presidente della sezione feriale
della Cassazione, Antonio Esposito, è gravissima. I magistrati, e ancor
più i giudici, dovrebbero parlare solo con le sentenze (anche quando
ci si vergogna di esse) e questo principio dovrebbe valere oggi più che
mai, per non alimentare tensioni. Auspichiamo che il ministro della Giustizia
promuova un'azione disciplinare e prenda immediati provvedimenti nei confronti
del giudice Esposito».
09-08-2013 BERLUSCONI: IMU NON SI DEVE PIU' PAGARE
"L'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività
agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire".
Così Silvio Berlusconi in una nota. "La nostra è una battaglia
di libertà -afferma- per questo non verremo mai meno al nostro impegno
sull'Imu che è alla base dell'accordo di governo con il presidente Letta,
ma è anche e soprattutto lo stimolo fondamentale per far ripartire la
nostra economia". E conclude: "L'Italia non deve avere paura del proprio
futuro. Per questo non verremo mai meno al nostro impegno sull'Imu".
09-08-2013 PDL RIBADISCE: VIA IMU PER PRIMA CASA
Il presidente dei deputati del PdL, Brunetta, ribadisce: "L'Imu sulla prima
casa va eliminata. I patti sono chiari, niente furbizie e ipotesi folli. Letta
pensi a un dl entro agosto". Contrario a ripensamenti su questo tema, dopo
il comunicato del Tesoro che definiva "non equa" l'abolizione della
tassa sulla prima casa, anche l'ex sindaco di Roma, Alemanno. Il presidente
della commissione Esteri della Camera, Cicchitto, parla di "una linea dissennata"
da parte del ministero dell'Economia.
09-08-2013 ALFANO: PER STALKING ARRESTO IN FLAGRANZA
"Abbiamo approvato una serie di norme con tre obiettivi: prevenire la violenza
di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime". Così
il ministro dell'Interno, Alfano, dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri
del decreto legge sul femminicidio. "Il provvedimento (12 articoli, ndr)
ha sottolineato - ha lo scopo di intervenire tempestivamente prima con l'arresto
in flagranza per stalking e maltrattamenti in modo da proteggere la vittima
e di agire, quindi, affinché la catena persecutoria non arrivi all'omicidio".
09-08-2013 ALFANO: "FUORI DI CASA I MARITI VIOLENTI"
"I tribunali - ha poi spiegato Alfano potranno adottare delle corsie preferenziali
per l'esame delle cause riguardanti i maltrattamenti. E' previsto inoltre il
gratuito patrocino legale per le vittime che non si possono permettere un avvocato".
"Alle forze di polizia - ha proseguito - viene data la possibilità
di cacciare fuori di casa il coniuge violento, se c'è un rischio per
l'integrità fisica della donna". Il decreto, tra l'altro, "aumenta
di un terzo la pena se alla violenza assiste un minore di 18 anni e prevede
maggiorazioni di pena se la violenza è nei confronti di una donna incinta.
Ciò vale anche per il reati di stalking".
09-08-2013 ALFANO: CYBERBULLISMO PUNITO SEVERAMENTE
"Altra novità importante - ha osservato Alfano - è che la
querela una volta fatta diventa irrevocabile. Sottraiamo noi la vittima al rischio
di una nuova intimidazione tendente a farle ritirare la denuncia". Una
norma riguarda pure gli immigrati: sarà concesso un permesso di soggiorno
per motivi umanitari agli stranieri che subiscono violenze in Italia. Cyberbullismo
(bullismo on-line, ndr): "Lo abbiamo previsto - ha detto Alfano - e punito
severamente". Fra le misure adottate, una prevede anche la proroga di tre
anni, fino al giugno 2016, dell' istituto dell'arresto differito per il contrasto
della violenza negli stadi.
11-08-2013 SCHIFANI E BRUNETTA: BENE LETTA SU IMU
Sostanziale consenso al presidente del Consiglio Letta da parte dei capigruppo
del PdL di Camera e Senato, Brunetta e Schifani, a proposito dell'Imu. Sul pericolo
che "senza un governo gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre"
i dirigenti parlamentari sono pienamente d'accordo. Brunetta riconosce che l'intento
di Letta sia di modificare l'attuale regime fiscale che "ha provocato danni
al sistema economico": una vera stangata per l'edilizia. Schifani sottolinea
che il suo sforzo "è a raffreddare il clima politico".
11-08-2013 IMU, ALFANO: LETTA HA DETTO PAROLE CHIARE
"Letta ha detto parole chiare: è evidente che se il governo va avanti
l'Imu non si pagherà". Così, al Tg1, il ministro dell'Interno
e vicepremier Alfano sottolineando che il PdL è "il fortino antitasse
dentro questa maggioranza". "Sono convinto che centreremo questo obiettivo,
che non è un capriccio del nostro partito ma un bene degli italiani e
della ripresa economica". Poi: "Tutto il PdL è forte e unito
attorno al suo leader, cioè Berlusconi. Pensiamo che sia interesse della
democrazia che una parte importante del popolo italiano non venga privata di
una leadership vera e riconosciuta, in questi 20 anni,come quella di Berlusconi".
11-08-2013 BRUNETTA: SU IMU NO AD AUT AUT TESORO
"Io ho grande fiducia nel presidente Letta, nella sua volontà di
riformare la tassazione degli immobili, rispettando gli impegni presi ottemperando
al programma di governo". Lo detto il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta.
"Rilevo però che non è apparsa finora alcuna proposta seria
e organica di riforma, comprensiva dell'eliminazione superamento dell'Imu sulla
prima casa. Ad oggi solo chiacchiere, indiscrezioni e ipotesi da parte del ministero
dell'Economia, nessuna proposta seria e organica". "Nessuno pensi
di arrivare al CdM con un testo di decreto 'prendere o lasciare', non sarebbe
serio, non sarebbe accettabile,non lo accetteremo".
13-08-2013 “BERLUSCONI DECIDERÀ COME PROSEGUIRE”
“Toccherà a Berlusconi e al suo partito decidere circa l’ulteriore
svolgimento – nei modi che risulteranno legittimamente possibili –
della funzione di guida finora a lui attribuita”. Ha specificato il presidente
della Repubblica nella sua nota, chiarendo che “preminente per tutti dovrà
essere la considerazione della prospettiva di cui l’Italia ha bisogno”.
Sulla condanna al leader del PdL, Napolitano ha anche spiegato che “la
normativa vigente esclude che Berlusconi debba espiare in carcere la pena detentiva
irrogatagli e sancisce precise alternative, che possono essere modulate tenendo
conto delle esigenze del caso”.
14-08-2013 BRUNETTA: "GRILLO MIRA AL CAOS"
"Grillo dice alcune verità di buon senso, come quella che l'Imu
sulla prima casa non va pagata". Così il capogruppo alla Camera
del PdL. L'elogio al leader del M5S dura poco, però. Perché subito
dopo il presidente dei deputati pidiellini lo attacca: "Grillo finge di
non sapere che il caos a cui lui mira, insieme ad ambienti ben precisi e determinanti
del Pd e della Magistratura organizzata, sarebbe devastante per il Paese. Per
sventare questo progetto serve più che mai la piena agibilità
politica di Berlusconi".
14-08-2013 CICCHITTO: COLLE LASCIA SPAZI PER IL FUTURO
“Quella del presidente Napolitano è una prima riflessione sul tema
drammatico della condanna di Silvio Berlusconi e tenendo conto di ciò
essa lascia aperti spazi significativi per quello che riguarda il futuro”.
Così Fabrizio Cicchitto (PdL) commenta la nota del Colle sulla sentenza
di condanna per il leader PdL. Per Cicchitto, nelle parole di Napolitano “c’è
un esplicito riferimento al ruolo politico di Berlusconi”. Per il senatore
Gasparri, nella nota del Capo dello Stato “non si escludono soluzioni,
facendo richiamo a procedure note e ad un eventuale esercizio del potere di
grazia e commutazione della pena”.
17-08-2013 QUAGLIARELLO: COLLE NON BASTA A BLINDARE LETTA
“Non basta il presidente Napolitano a blindare il governo. Il governo
deve respirare con i propri polmoni. Il presidente sta dando un contributo importante
e apprezzato ma il governo deve esso stesso garantire la propria durata”.
Sul voto sulla decadenza di Berlusconi: “Serve approfondimento”.
Lo ha detto il ministro per le riforme Quagliarello. “Per proseguire la
stagione delle riforme è necessario che si facciano le riforme la mattina
e il pomeriggio, non che la mattina ci siano le riforme e il pomeriggio un conflitto
istituzionale. È necessario che questa situazione trovi una stabilizzazione”,
ha aggiunto il ministro.
18-08-2013 BERLUSCONI: MILITANTI AVANTI, IO RESISTO
“Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli
italiani. Andate avanti con coraggio, io resisto. Non vi farò fare assolutamente
brutte figure. Prepariamoci al meglio”. Lo ha detto ai suoi sostenitori
Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce il “Resto del Carlino”.
Berlusconi ha telefonato ieri sera, in viva voce, agli attivisti PdL impegnati
a raccogliere firme in un gazebo a Bellaria, sulla riviera riminese.
18-08-2013 CICCHITTO: ALMENO IN DUE PER QUESTO GOVERNO
Auspico che il governo “abbia la durata prevista, perché le alternative
sono certamente del tutto negative. Ma per far vivere questo governo bisogna
essere in due, forse più di due”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto,
del Pdl. Poi dice: “Siccome il governo è fondato su una maggioranza
Pd-Pdl, il problema politico-giudiziario di Berlusconi non è un problema
su personale ma politico. E rimarca: Berlusconi “ha tuttora con sé
un partito assai forte, il sostegno di circa 10 milioni di italiani ed è
determinante per la tenuta di un governo”. “Da parte dei nostri
capigruppo – insiste Cicchitto – sono state e verranno formulate
delle proposte positive”.
19-08-2013 BERLUSCONI: RESTO IO CAPO DEL CENTRODESTRA
Pubblicando un post su Facebook l’ex premier Berlusconi torna a rivolgersi
ai suoi sostenitori con l’assicurazione: “Io resisto! Non mollo”.
Le stesse frasi il leader del PdL aveva pronunciato in un video per i militanti
riuniti sulla riviera romagnola. Oggi ripete: “State tranquilli che non
mi faccio da parte, resto io il capo del centrodestra”. E aggiunge: “Farò
sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti
con coraggio” e promette: “Non vi farò fare brutte figure.
Prepariamoci al meglio”.
19-08-2013 LEGGE VOTO, SCHIFANI: NO MARGINI AVVICINAMENTO
Parlando con i giornalisti a margine del Meeting di Rimini il capogruppo dei
senatori del PdL, Schifani, segnala la impossibilità di un “percorso
comune” con il Pd in caso di decadenza di Berlusconi. Ma dice anche che
“nel messaggio del Capo dello Stato non abbiamo trovato quello che avevamo
chiesto” sull’agibilità politica di Berlusconi. Quanto alla
legge elettorale “posso condividere la fretta di Letta” solo se
“si riferisce al recepimento dei rilievi della Consulta”, comunque
“non ci sono margini di avvicinamento” Pd-PdL.
19-08-2013 CICCHITTO: VIA MINISTRI SE DECADE BERLUSCONI
Il presidente della commissione Esteri del Senato, Cicchitto annuncia in una
intervista a “Il Messaggero” che i 5 ministri del PdL sarebbero
pronti a dimettersi perché, “se dovesse prevalere la linea di chi
ha già schierato il plotone d’esecuzione, ci sarebbero conseguenze
molto negative per la sopravvivenza di maggioranza e governo”. Il riferimento
è a quella parte del Pd (Bindi, Zanda e Moretti), secondo i quali la
decadenza di Berlusconi dal seggio senatoriale è inevitabile. “Non
esiste una decisione formale”, spiega Cicchitto ma va tenuto conto delle
eccezioni di incostituzionalità e di non-retroattività presentate
dal PdL.
19-08-2013 TERRORISMO, ITALIA: NESSUNA MINACCIA
“Nessun allarme specifico per l’Italia”. È questo il
commento di fonti della sicurezza sull’allerta lanciato dal quotidiano
tedesco Bild, secondo il quale la rete terroristica di al Qaeda starebbe progettando
attentati sui treni ad alta velocità in Europa. “La vigilanza è
elevata”, aggiungono alla sicurezza, dato che sono giorni di forte afflusso
passeggeri. Dopo il “warning” americano dei giorni scorsi, la sorveglianza
e la protezione degli obiettivi sensibili è rafforzata. La stampa tedesca
ha parlato di possibili attentati lungo i binari, tunnel ferroviari, linee elettriche
e treni.
22-08-2013 CRISI, CICCHITTO: SIAMO NOI AD AVVERTIRE LETTA
“Se come dicono i titoli di alcuni giornali, Letta avverte Berlusconi,
a nostra volta, senza alcuna arroganza, noi avvertiamo Letta” dice il
PdL Cicchitto, a meno di un’ora dall’incontro tra il premier e il
segretario del PdL Alfano per trovare una mediazione sulla “agibilità
politica di Berlusconi”. “Il Pd non può pensare di trasformare
arbitrariamente la Giunta per le elezioni in una sorta di tribunale speciale
o plotone di esecuzione” e poi chiederci “di appoggiare il governo”.
“Chi chiede senso di responsabilità al PdL se la deve anche assumere”.
Il governo Letta è “un’ultima spiaggia”.
22-08-2013 BERLUSCONI: BUON SENSO E COSTITUZIONE ORA
“La Costituzione e il buon senso offrono molte strade” e “non
possono non saperlo” tutti gli “attori politici e istituzionali”.
Così il leader del PdL Berlusconi, a “Tempi”, sulla possibile
soluzione al caso della sua decadenza. E domanda: “Se due amici sono in
barca e uno dei due butta l’altro al mare, di chi è la colpa se
poi la barca sbanda?”. “Non possono togliermi il diritto di parola
sulla scena pubblica e civile italiana” né “togliermi il
diritto di animare e guidare il movimento politico che ho fondato” e “il
diritto di essere ancora il riferimento di milioni di italiani”, dice.
Marina Berlusconi? È una “leonessa”, ma “non scenderà
in campo”.
22-08-2013 ALFANO: PD VOTI NO DECADENZA BERLUSCONI
Il vicepresidente Alfano dice: “Chiediamo che il Pd rifletta, astraendosi
dalla storica inimicizia di questi 20 anni, sulla opportunità di votare
no alla decadenza di Berlusconi”. Poi Alfano aggiunge: “Dico con
chiarezza che il PdL non chiede al Pd un gesto e un voto a favore del presidente
Berlusconi ma chiede con altrettanta forza di non dare un voto ‘contra
personam’. “Ci allarma molto l’atteggiamento preventivo del
Pd che significa esprimere un pre-giudizio, una valutazione politica e non giuridica”.
E riferendosi al vertice di ieri con Letta: “Una discussione molto schietta
e chiara”, “non significa pensarla allo stesso modo”.
23-08-2013 DECADENZA BERLUSCONI, ANCORA TENSIONI
Resta alta la tensione all'interno della maggioranza sul caso della decadenza
dell'ex premier da senatore. E si fa largo l'ipotesi "amnistia", suggerita
dai ministri Mauro e Cancellieri. Una amnistia,dice il ministro della Difesa,
scaturita dal quadro di un "rinnovato spirito di riconciliazione nazionale".
Parole di apprezzamento dal PdL. Per Cicchitto e Bondi la proposta amnistia
è "condivisibile" e da valutare.
24-08-2013 BERLUSCONI, PDL: IDEA AMNISTIA CONDIVISIBILE
Resta alta la tensione all'interno della maggioranza sul caso della decadenza
dell'ex premier da senatore. E si fa largo l'ipotesi "amnistia", suggerita
dai ministri Mauro e Cancellieri. Una amnistia,dice il ministro della Difesa,
scaturita dal quadro di un "rinnovato spirito di riconciliazione nazionale".
Parole di apprezzamento dal PdL. Per Cicchitto e Bondi la proposta amnistia
è "condivisibile" e da valutare, considerando però che
per varare il provvedimento sarebbe necessario ottenere l'approvazione dei 2/3
del Parlamento. Tra l'altro, neppure tutti gli esponenti di Scelta Civica, partito
di Mauro, si sono detti d'accordo con la proposta.
24-08-2013 ALFANO: DECADENZA BERLUSCONI IMPENSABILE
La decadenza di Silvio Berlusconi “dalla carica di senatore è impensabile
e costituzionalmente inaccettabile”. Lo ha detto Angelino Alfano al termine
del vertice PdL ad Arcore. “Il Popolo della Libertà è come
sempre unito, compatto e deciso al fianco del suo presidente Silvio Berlusconi”,
ha aggiunto il segretario del partito, sottolineando che va garantito “il
diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale dei milioni di elettori”
che hanno votato Berlusconi. Sull’abolizione dell’Imu “su
prima casa e agricoltura non c’è più tempo per rinvii e
dilazioni”.
24-08-2013 QUAGLIARIELLO:VINCERA' BUONSENSO, NO A CRISI
"Noi non vogliamo la crisi di governo, prevarrà il buonsenso".
Così al Tg1 il ministro delle Riforme Quagliariello (PdL)parlando della
vicenda Berlusconi. Il dibattito sull'amnistia e la decisione della Giunta del
Senato sulla decadenza di Berlusconi "sono due cose distinte", ha
aggiunto. "Di fronte a una legge nuova che ha dei profili di oggettiva
novità" servono approfondimenti. "Crediamo che anche su un
voto importante come quello in Giunta saranno fatti tutti gli approfondimenti
necessari".
26-08-2013 BERLUSCONI A PDL:BASTA CON POLEMICHE NOCIVE
"In questa situazione di difficoltà per il nostro Paese e di confronto
tra le forze politiche, il dibattito all'interno del PdL, che nasce come chiaro
segnale di democrazia, viene sempre più spesso alimentato, forzato e
strumentalizzato dagli organi di stampa". Lo ha detto Berlusconi in una
nota. "Invito tutti, quindi - ha aggiunto - a non fornire, con dichiarazioni
e interviste, altre occasioni a questa manipolazione continua, che alimenta
le polemiche e nuoce alla coesione interna del nostro movimento".
26-08-2013 SANTANCHE': E' FINITA, GOVERNO LETTA CADRA'
"E' finita, finalmente. Il governo Letta cadrà. L'ha detto anche
Berlusconi, che non mi è mai sembrato così forte, tranquillo e
determinato. Non dobbiamo aspettarci niente da Napolitano, da Letta e dal Pd".
Così la deputata del PdL, Santanché, a "La Repubblica".
"Le colombe hanno ceduto - ha aggiunto -, non ci sono alternative alla
crisi perché gli altri hanno deciso di negare l'agibilità politica
a un leader votato da milioni di italiani. Cicchitto, Schifani, Quagliariello,
Lupi fanno a gara nel dire che si può mediare,ma sbagliano". Su
Alfano: "Ha capito che aria tirava e si è subito allineato. Lui
è il più furbo di tutti".
26-08-2013 CICCHITTO: SANTANCHE' MINA UNITA' DEL PDL
"L'onorevole Santanché ha dichiarato di esprimere le posizioni di
una corrente del PdL, i "falchi", elencando i nomi, anche quelli dei
dissenzienti, dei non allineati, dei renitenti e degli incerti. Francamente
non mi sembra che abbia scelto il momento più opportuno per fare questo
elenco dei buoni, dei cattivi e dei mediocri". Così Cicchitto (PdL).
"Siamo tutti impegnati - ha aggiunto a respingere l'attacco politico a
Berlusconi e a porre il Pd di fronte alle proprie responsabilità per
la tenuta del governo, che è auspicabile". Critiche anche da Schifani
e Gasparri.
27-08-2013 IMU, ALFANO: OK INCONTRO CON SACCOMANNI
“A Palazzo Chigi con il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni,
e il capogruppo PdL, Renato Brunetta – scrive il segretario PdL e ministro
dell’Interno Alfano su Twitter. Tema: Imu. Incontro costruttivo”.
Si tratta degli ultimi incontri in vista del Consiglio dei ministri di domani
che sull’Imu prima casa dovrebbe portare a una soluzione definitiva. Il
PdL ne chiede la totale abolizione, il Pd un’abolizione equa, intorno
all’80%.
28-08-2013 BERLUSCONI, IN GIUNTA LE CARTE DELLA DIFESA
Sono stati depositati questa mattina alla presidenza della Giunta per le elezioni
del Senato i pareri pro veritate di giuristi e costituzionalisti per la difesa
di Berlusconi riguardo il nodo della sua decadenza da senatore. I pareri, a
quanto si apprende, sarebbero sei e sono accompagnati da una breve lettera firmata
da Berlusconi dove si annuncia anche il ricorso alla Corte europea dei diritti
dell’uomo di Strasburgo contro l’applicazione della legge Monti-Severino.
28-08-2013 BERLUSCONI: STOP GIUNTA IN ATTESA DI CONSULTA
Spetta alla Consulta fugare ogni dubbio sulla costituzionalità della
legge “Severino-Monti” e chiarire se ci sono le condizioni per applicarla
al caso della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. In attesa della decisione
della Corte costituzionale sull’ineleggibilità del Cavaliere, la
Giunta per le elezioni del Senato dovrà sospendere i lavori. Questo,
in sostanza, è quanto richiedono i 6 pareri pro veritate depositati questa
mattina dalla difesa del leader pidiellino presso l’organismo per le elezioni
e le immunità di Palazzo Madama.
28-08-2013 BRUNETTA: VIA IMU 2013 E POI SERVICE TAX
È iniziato il consiglio dei ministri che dovrà decidere su Imu
e Cassa integrazione. “Finalmente ci sarà la soluzione per l’Imu
sulla prima casa e i terreni agricoli. Cancellazione per il 2013 e riforma complessiva
della tassazione degli immobili, in termini di service tax, dal 2014”
ha detto al Tg1 il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta. Ma anticipazioni parlano
di una cancellazione della 1° rata e di un impegno a fare altrettanto con
la seconda. Andiamo con “serenità” al CdM, ha annunciato
il ministro della Giustizia, Cancellieri. E il ministro degli Affari regionali
Delrio ha spiegato che sono state trovate le risorse per la Cig.
30-08-2013 BERLUSCONI: MI MANDANO VIA? GOVERNO CADE.
"Se la sinistra dovesse intervenire su di me, sul leader del PdL, impedendogli
di fare politica", il governo cadrebbe. Così Silvio Berlusconi.
"Tentano di nuovo di togliermi di mezzo attraverso misure giudiziarie",
dice, mentre ricorda "le grandi intese di pacificazione" e facendo
notare come "invece siamo ancora nel guado". "La cancellazione
dell'Imu è una nostra vittoria, è merito tutto nostro e soltanto
nostro", sottolinea Berlusconi,al termine del vertice a Palazzo Grazioli.
Il leader del PdL, Berlusconi, firmerà oggi i referendum dei Radicali
sulla giustizia.
31-08-2013 BERLUSCONI FRENA: NO ULTIMATUM A GOVERNO
“Sono il bersaglio della sinistra”, ma nessun ultimatum al governo
Letta che “fa cose egregie e voglio che continui”. Lo assicura il
leader del PdL, Berlusconi, parlando sotto un gazebo a largo di Torre Argentina,
a Roma, dopo aver firmato i referendum promossi dai radicali, 6 dei quali sulla
giustizia. “I giornali hanno messo come mio ultimatum il fatto che cadrebbe
il governo se fosse votata la mia decadenza. Non ho mai pronunciato questa frase”,
dice Berlusconi sottolineando di aver “voluto” lui questo esecutivo
e che all’Italia serve “un governo che continui a governare”.
Via i ministri PdL in caso di decadenza?” Lo dicono loro, io spero di
no”.
31-08-2013 BERLUSCONI: SE IO FUORI NON POSSO STARE COL PD
“Spero che il governo possa continuare” ma “è una cosa
che rientra addirittura nell’assurdità che una forza democratica
come il Pd pretenda che un’altra forza alleata possa restare a collaborare
al tavolo del governo se gli si sottrae il fondatore e il leader”. Lo
afferma il leader del PdL Berlusconi, parlando con i cronisti ai gazebo dei
referendum radicali. Poi ribadisce: “C’è un disegno preciso,
vogliono eliminarmi. Le condanne che ho avuto sono soltanto politiche”
e hanno l’obiettivo di favorire la sinistra “affinché possa
prendere definitivamente il potere”. E auspica prevalga “buonsenso”
per il bene del Paese.
01-09-2013 QUAGLIARIELLO: USCIRE DA LOGICHE TRIBALI
"Ora ci si deve fermare tutti e riportare le cose nei giusti binari".
Il ministro per le Riforme costituzionali, Quagliariello,in un'intervista a
Repubblica, interviene sul botta e risposta tra PdL e Pd in merito alla decadenza
di Berlusconi da senatore. "Spero che il Pd si disponga all'ascolto delle
notazioni critiche che vengono da tanti uomini di legge non di area nostra,
che chiedono di uscire da una logica tribale", afferma Quagliariello. E
su ipotesi voto: "Finché c'è questa legge elettorale che
ha prodotto risultati più gravi di quella Acerbo, credo che nessun presidente
scioglierebbe il Parlamento".
03-09-2013 SCHIFANI: CAMBIARE ALCUNI MEMBRI GIUNTA
Il Capogruppo PdL a Palazzo Madama, Schifani, a nome della sua forza politica,
ha chiesto al Presidente Grasso di sostituire i membri della Giunta che nei
giorni scorsi hanno dichiarato alla stampa come voteranno, “prima degli
adempimenti previsti”, ha sottolineato. “È di tutta evidenza
che la violazione degli elementari principi di riservatezza da parte di alcuni
componenti della Giunta richiede la valutazione del Presidente Grasso sulla
esigenza di procedere alla loro sostituzione, in considerazione della funzione
giurisdizionale svolta dalla Giunta stessa”, ha precisato Schifani in
una nota.
03-09-2013 PDL: SE VOTO GIUNTA POLITICO, STOP GOVERNO
Il capogruppo del PdL al Senato, Schifani, intervistato dal Tg3, torna a sollecitare
il Pd sul piano politico, a proposito della decadenza di Berlusconi da senatore,
per effetto della sentenza di condanna e della legge Severino, di cui si discute
l’applicabilità a fatti avvenuti anteriormente alla sua entrata
in vigore. “Se il voto dovesse essere politico e quindi rispecchiare le
distinzioni delle forze in campo, la convivenza sarebbe impossibile”,
ha detto riferendosi al voto della Giunta delle Elezioni.
03-09-2013 ALFANO: PD SIA CHIARO SU LEGGE SEVERINO
“Il PdL ha diritto di conoscere la posizione del Partito Democratico per
poter orientare le proprie decisioni”. Lo ha affermato il segretario del
PdL Alfano, in merito alla questione della retroattività della legge
Severino rispetto alla vicenda Berlusconi. “Abbiamo fornito numerosi pareri
di giuristi insigni, personalità neutre, che hanno confermato l’inapplicabilità
al passato” della norma sulla decadenza dal mandato parlamentare in caso
di condanna definitiva. “Il Pd dica una parola chiara” sull’irretroattività.
Alfano aveva già chiesto ai democratici “un approfondimento giuridico,
escludendo gli aspetti politici” del caso.
04-09-2013 PDL: SE VOTO GIUNTA POLITICO, STOP GOVERNO
Il capogruppo del PdL al Senato, Schifani, intervistato dal Tg3, torna a sollecitare
il Pd sul piano politico, a proposito della decadenza di Berlusconi da senatore,
per effetto della sentenza di condanna e della legge Severino, di cui si discute
l'applicabilità a fatti avvenuti anteriormente alla sua entrata in vigore.
"Se il voto dovesse essere politico e quindi rispecchiare le distinzioni
delle forze in campo, la convivenza sarebbe impossibile", ha detto riferendosi
al voto della Giunta delle Elezioni.
05-09-2013 SCHIFANI: “GOVERNO VERSO IL COUNTDOWN”
Ormai per il governo il countdown è vicino. È quanto afferma il
capogruppo del PdL al Senato, Schifani, riferendosi all’Ufficio di Presidenza
della Giunta. “Vedo l’avvicinarsi verso un countdown che determinerà
irreversibilmente scelte politiche. Quando si convive in una alleanza devono
vigere le regole del reciproco rispetto” e dal Pd “non riscontriamo
questo atteggiamento”, ha detto Schifani a Radio1 Rai. “Mi auguro,
come tutti gli esponenti del PdL, che questo governo vada avanti. Ma se cade
non sarà responsabilità del PdL ma di chi antepone i propri interessi
politici all’interpretazione di una norma che necessita di approfondimenti”.
05-09-2013 BONDI: CONFIDO SOLUZIONE NAPOLITANO
“Il PdL confida da tempo che il capo dello Stato non ignori la drammaticità
della situazione e prenda seriamente in esame un provvedimento esaustivo che
scongiuri gli effetti di una sentenza allucinante”. Lo chiede in un comunicato
il coordinatore nazionale del PdL, Bondi. Il provvedimento del presidente Napolitano,
scrive Bondi, dovrebbe scongiurare “il tentativo della sinistra di approfittare
di questa sentenza” per “eliminare il leader dello schieramento
dei moderati dalla vita politica”, disegno “perseguito da oltre
20 anni”.
06-09-2013 BERLUSCONI, MESSAGGIO VIDEO E' PRONTO
Il video-messaggio di Silvio Berlusconi per il rilancio di Forza Italia, annunciato
dalla stampa già nei giorni scorsi, sarebbe pronto. E' quanto fanno sapere
dall'entourage del leader PdL. Sarebbe stato registrato avantieri ad Arcore.
Rispetto alla discesa in campo del '94, questa volta Berlusconi avrebbe usato
parole più dure, con toni molto forti. Il testo potrebbe essere rivisto
in base agli sviluppi della situazione politica, ma, trapela,potrebbe andare
in onda già domenica, sui canali Mediaset. "Il video è stato
registrato ma ancora non sappiamo quando lo diffonderemo. Avrà ampia
visibilità", sottolineano a Palazzo Grazioli.
08-09-2013 SCHIFANI AL PD: SERVE SOLIDARIETA'
Schifani sollecità il Pd, alleato di governo, alla "responsabilità"
sul voto relativo alla decadenza di Berlusconi da senatore. Il capogruppo del
PdL al Senato invita alla "solidarietà" la maggioranza. "Una
legislatura per proseguire ha bisogno di un governo coeso e solidale al proprio
interno, che al di là della maggioranza numerica, registri coesione politica
e solidarietà interna",sostiene a Sky Tg24. "Noi e Berlusconi
siamo responsabili",dice. E si augura "che ci sia ascolto e apertura".
Mariastella Gelmini, vice capogruppo PdL alla Camera, chiama in causa Enrico
Letta: "Ci aspettiamo che batta un colpo".
09-09-2013 ALFANO: IL GOVERNO RISCHIA? OGGI NON PARLO
Il governo cade, se Berlusconi dovesse decadere da senatore? “Non è
una questione sulla quale voglio rispondere stamattina. Ho già risposto”.
Lo ha detto il vicepremier e segretario del PdL Alfano, intervistato in tv.
“Oggi forse a sinistra vedono materializzarsi il sogno della cancellazione
per via giudiziaria dalla scena politica del leader che loro hanno sempre contrastato
e vogliono evitare che questo sogno non si avveri”, aggiunge Alfano.
09-09-2013 BRUNETTA: STRASBURGO E' VIA GARANTISTA
"La giurisprudenza di Strasburgo è costante nel ritenere la non
retroattività per alcun tipo di norma penale o sanzione amministrativa
che abbia caratteri afflittivi. Credo, dunque, che il ricorso a Strasburgo sia
una via garantista". Così il capogruppo del PdL alla Camera Brunetta,
a Sanremo, sul ricorso di Berlusconi a Strasburgo. "La Severino non può
essere applicata in maniera retroattiva perché sarebbe incostituzionale.
Oggi, a Cernobbio, il vice procuratore generale di Venezia Nordio, che è
persona di grande credibilità, lo ha detto con estrema chiarezza e determinazione
e si è chiesto come sia possibile nutrire dubbi".
09-09-2013 ALFANO: PD RAGIONI, NIENTE GHIGLIOTTINA
"Il ricorso alla Corte europea dimostra che il caso Berlusconi non è
chiuso. Ci sarà un giudice anche lì e siamo fiduciosi". Così
il ministro dell'Interno Alfano da Cernobbio,a proposito del ricorso alla Corte
di Strasburgo per il problema della decadenza del leader PdL "Confidiamo
che si possa raggiungere", in sede europea, "la dichiarazione di innocenza"
che non c'è stata in Italia. "Abbiamo voluto fortemente questo governo",
ha detto Alfano, "speriamo che il Pd si mostri interessato alle ragioni
del senatore e cittadino Berlusconi" E sul voto della Giunta,"abbiamo
la speranza che non sia una ghigliottina".
09-09-2013 SCHIFANI: VOTO DOMANI? È FINE MAGGIORANZA
“Dalla Giunta provengono segnali di muro contro muro. Un inaccettabile
atteggiamento da parte del Pd e di M5S che intendono votare entro oggi contro
le pregiudiziali formulate dal relatore. Se dovesse succedere questo, non credo
che si potrebbe più parlare di maggioranza a sostegno del governo”.
Lo ha detto il presidente dei senatori del PdL, Schifani, che successivamente
ha spiegato: “Valuteremo se partecipare alla riunione della Giunta”,
che ha definito “un plotone di esecuzione”. Il Pd, ha proseguito,
“vuole portare il Paese al voto e se ne assumerà la responsabilità”.
10-09-2013 PDL: STASERA IN GIUNTA L’ULTIMA SPIAGGIA
Il capogruppo del PdL alla Camera, Brunetta, avverte: se il Pd voterà
con il M5S per la decadenza di Berlusconi “cadrà il governo”.
E “la responsabilità sarà solo e comunque del partito cosiddetto
democratico”. È un comportamento “incomprensibile, forsennato”.
Ora, incalza, il Pd è a un bivio tra “follia” e “buon
senso”. E l’ex capogruppo Cicchitto: “Ormai stasera alla Giunta
delle elezioni saremo davvero all’ultima spiaggia”. “Finora
da un lato il Pd, dall’altro precisi settori e correnti della magistratura
hanno lavorato per far saltare ogni ipotesi di mediazione”. Basta “provocazioni”.
“Noi non ci tireremo indietro”.
10-09-2013 SCHIFANI: EVENTUALI TRAUMI NON COLPA PDL
“Se qualcosa di traumatico dovesse avvenire in danno del Paese non sarà
certo colpa del PdL”. Lo ha detto il presidente dei senatori PdL Schifani,
rivolgendosi a “qualcuno in giunta” che “voluto mostrare i
muscoli”. “Quello avvenuto ieri è un fatto assolutamente
grave. Non ci sono precedenti in Giunta”. “Il Pd si renda conto
di aver accelerato eccessivamente e di aver portato il Paese nel baratro”.
E: “Anche se non dovesse essere più candidabile, Berlusconi resterà
il leader del centrodestra”. I ministri del PdL, nel primo pomeriggio,
si sono riuniti a Palazzo Chigi per fare il punto in vista della riunione della
Giunta di stasera.
10-09-2013 ALFANO: ESTERREFATTI DA COMPORTAMENTO PD
“Siamo esterrefatti per il comportamento del Partito democratico, ieri
in Giunta”. Così il segretario PdL, Alfano. “Pur di eliminare
per via giudiziaria lo storico nemico politico, preferiscono mettere in ginocchio
il Paese”. Il vicepremier critica la decisione di applicare “retroattivamente,
in fretta e furia, una norma che ormai innumerevoli giuristi, personalità
neutre e di sereno giudizio, ritengono pacificamente irretroattiva. Tutto è
davvero incredibile, oltre che insopportabile”. Da fonti parlamentari
del PdL si è appreso che è stato annullato l’incontro previsto
per domani tra Berlusconi e i parlamentari del partito.
11-09-2013 SCHIFANI: IN GIUNTA NO VOLONTÀ DILATORIA
20.10 Il Paese chiede "governabilità" e il PdL non vuole la
"rottura". Lo assicura il presidente dei senatori del PdL, Schifani.
E in vista della riunione della Giunta per le elezioni del Senato sulla possibile
decadenza di Berlusconi, auspica che "domani un accordo si trovi"
e che il Pd eviti "esagerazioni e forzature che nuocciono" al Paese.
Nessuna "volontà dilatoria", precisa. Ma no "a due pesi
e due misure". Servono, spiega, "alcuni giorni per chiudere la discussione
entro mercoledì per poi votare giovedì".
12-09-2013 ALFANO: SINISTRA VUOLE UNA MACABRA COPPA
Alfano critica il comportamento della sinistra nella Giunta delle elezioni di
Palazzo Madama:"Non credo che Berlusconi si dimetterà prima del
voto del Senato sulla decadenza". "La sinistra in Giunta al Senato
sta trattando la vicenda della decadenza del leader del centrodestra come fosse
la finale della coppa del mondo,come se dovessero alzare una macabra coppa",dice
il segretario del PdL e vicepresidente del Consiglio a 'Controcorrente', incontro
organizzato dal 'Giornale a Sanremo.Avverte: "Non ci saranno stupidi transfughi"
nel PdL per sostenere un altro governo e "Berlusconi avrà ancora
tanta voce, il caso non è chiuso".
12-09-2013 SCHIFANI: IN GIUNTA NO VOLONTA' DILATORIA
Il Paese chiede "governabilità" e il PdL non vuole la "rottura".
Lo assicura il presidente dei senatori del PdL, Schifani. E in vista della riunione
della Giunta per le elezioni del Senato sulla possibile decadenza di Berlusconi,
auspica il raggiungimento di un accordo e che il Pd eviti "esagerazioni
e forzature che nuocciono" al Paese. Nessuna "volontà dilatoria",
precisa. Ma no "a due pesi e due misure". Servono, spiega, "alcuni
giorni per chiudere la discussione entro mercoledì per poi votare giovedì".
14-09-2013 ALFANO: CAV NON SIA NEMICO DA ABBATTERE
"Lancio un appello affinché i membri della Giunta non si atteggino",
sulla decadenza di Berlusconi, come se dovessero giudicare "l'avversario
storico da abbattere", ma piuttosto riflettano sul "diritto"
ad essere senatore. Così il vicepremier e segretario del PdL Alfano,
in collegamento telefonico con la festa di Scelta Civica a Caorle (Ve). "Il
PdL è stato il partito che più ha voluto la nascita del governo
Letta. Siamo rammaricati per il trattamento riservato al nostro leader".
"Berlusconi campione di responsabilità"."E' il Pd che
sta mettendo a rischio il governo". "Fuori della realtà"
dire che la vita del governo dipende da Berlusconi.
15-09-2013 SCHIFANI:"NESSUN BLITZ SU REGOLE VOTO"
Sull'ipotesi di un eventuale voto palese al Senato per decidere la decadenza
o no di Silvio Berlusconi,il capogruppo PdL Schifani a Palazzo Madama lancia
un avvertimento: "Nessuno avalli blitz per modificare il regolamento sul
voto segreto". "Dopo l'anomala velocità dell'attività
della Giunta, questo sarebbe l'ennesimo comportamento inaccettabile in una vicenda
che sta assumendo i contorni di una vera e propria propria provocazione. Il
PdL farà da argine a qualsiasi forzatura", ammonisce Schifani.
15-09-2013 SCHIFANI: PD VUOLE ROTTURA E ELEZIONI
“Perché questo atteggiamento nei confronti di Berlusconi? È
evidente che si voglia arrivare alla rottura. Secondo me, il Partito democratico
vuole andare a votare e vuole la crisi di governo”. Lo dice Schifani a
‘In mezz’ora’ “Con le elezioni “si porterebbe
il Paese al baratro. È inspiegabile l’atteggiamento del Pd se non
c’è un disegno”. “Sono pessimista sul destino del governo
–aggiunge- e mi auguro che ciò non avvenga” perché
“mi interessa la stabilità del governo e del Paese”. In merito
a un ipotetico ritiro dei ministri: “Non è nell’agenda immediata”.
Sul sì della Lega al voto palese: “Ci ha stupito”, ma “non
cambia l’alleanza”.
18-09-2013 CAV: “ITALIANI RIBELLATEVI, FARÒ ANCORA POLITICA”.
Attacco alla magistratura e rilancio di Forza Italia. "Il governo non cadrà".
In serata il voto della Giunta. Una vera e propria chiamata alle armi, contro
"la sinistra", la "magistratura politicizzata che ha dimezzato
la nostra democrazia" e per liberare il Paese "dall'oppressione fiscale".
Silvio Berlusconi usa toni pacati, non alza la voce, non sbatte le mani sul
tavolo - come invece aveva fatto più volte nel videomessaggio contro
la sentenza Mediaset - anzi, a tratti appare quasi dimesso, la voce si spezza,
sembra commuoversi. Un'aria niente affatto trionfalistica, che quasi 'stona'
con l'annuncio - di fatto - di una nuova discesa in campo e il ritorno di Forza
Italia, che però poco si lega alla promessa e alla garanzia che nessuno
riuscirà a farlo fuori. Anzi, scandisce, continuerà a fare politica
anche fuori dal Parlamento, perché "un leader non ha bisogno di
un seggio". Tanto più, perché l'ex premier annuncia che si
batterà "in Italia e in Europa per ottenere la revisione" della
sentenza Mediaset. Una chiamata alle armi che, però, ascoltando e guardando
i 16 minuti del videomessaggio, poco ricorda la prima discesa nell'agone politico,
quella del '94. Non solo per il volto teso che tradisce la stanchezza, ma anche
perché l'appello agli italiani a "ribellarsi" con lui e' una
sorta di ultimo appello. Del resto, lo ammette lo stesso Cavaliere, quando annunciando
il ritorno di Forza Italia, parla chiaramente di "ultima chiamata prima
della catastrofe". Nel videomessaggio, Berlusconi non fa nessun riferimento
al governo, non lo nomina mai: ne' per ribadire il suo appoggio e che l'azione
di Letta deve andare avanti, ne' tantomeno per decretarne la fine prematura.
Unico accenno, quando annuncia che i "nostri ministri hanno già
messo a punto le nostre proposte per il rilancio economico, per fermare il bombardamento
fiscale che sta mettendo in ginocchio le nostre famiglie e le nostre imprese".
Ma è soprattutto agli italiani che il Cavaliere si rivolge, sia quando
lancia l'affondo alle toghe, un durissimo attacco, che quando torna alla tradizionale
battaglia contro la sinistra delle tasse e della patrimoniale. "Voglio
parlarvi con la sincerità con cui ognuno di noi parla alle persone alle
quali vuole bene quando bisogna prendere una decisione importante che riguarda
la nostra famiglia", inizia l'ex premier il suo discorso alla nazione.
Poi, dopo un breve passaggio generale, Berlusconi passa all'attacco: "Siamo
diventati un Paese in cui non vi è più la certezza del diritto,
siamo diventati una democrazia dimezzata alla mercè di una magistratura
politicizzata, una magistratura che, unica tra le magistrature dei Paesi civili,
gode di una totale irresponsabilità, di una totale impunità. Questa
magistratura - scandisce - per la prevalenza acquisita da un suo settore, Magistratura
Democratica, si e' trasformata da "ordine" dello Stato in un "Potere"
dello Stato, anzi in un "Contropotere" in grado di condizionare il
Potere legislativo e il Potere esecutivo e si è data come missione, quella
- e' una loro dichiarazione - di realizzare "la via giudiziaria" al
socialismo". Quindi, il Cavaliere ricorda la "persecuzione" a
cui è sottoposto da 20 anni, i tanti processi a suo carico "che
hanno infangato la mia immagine e mi hanno tolto tempo, tanto tempo, serenità
e ingenti risorse economiche. Hanno frugato ignobilmente e morbosamente nel
mio privato, hanno messo a rischio le mie aziende", per poi passare all'ultima
sentenza, quella sul Lodo Mondadori: "hanno aggredito il mio patrimonio
con una sentenza completamente infondata, che ha riconosciuto a un noto, molto
noto, sostenitore della sinistra una somma quattro volte superiore al valore
delle mie quote, con dei pretesti hanno attaccato me, la mia famiglia, i miei
collaboratori, i miei amici e perfino i miei ospiti". Ebbene, afferma,
"si illudono di essere riusciti ad estromettermi dalla vita politica, con
una sentenza che è politica, che è mostruosa, ma che potrebbe
non essere definitiva come invece vuol far credere la sinistra". Nella
seconda parte del messaggio, Berlusconi ricorda la prima discesa in campo e
spiega: "amo ancora questo Paese, nonostante l'amarezza di questi anni,
una grande amarezza, e nonostante l'indignazione per quest'ultima sentenza paradossale,
perché voglio ripeterlo ancora, con forza, io non ho commesso alcun reato,
io non sono colpevole di alcunché, io sono innocente, io sono assolutamente
innocente", ripete. Lui, rivendica, l'unico in grado di mettere un argine
al potere della sinistra, e "proprio per questo, adesso, insistono nel
togliermi di mezzo con un'aggressione scientifica, pianificata, violenta del
loro braccio giudiziario, visto che non sono stati capaci di farlo con gli strumenti
della democrazia. Per questo, adesso, sono qui per chiedere a voi, a ciascuno
di voi, di aprire gli occhi, di reagire e di scendere in campo per combattere
questa sinistra e per combattere l'uso della giustizia a fini di lotta politica,
questo male che ha già cambiato e vuole ancora cambiare la storia della
nostra Repubblica", è l'appello-esortazione. Infine, l'ultima parte,
quella dedicata a Forza Italia: "credo che la cosa migliore da fare sia
quella di riprendere in mano la bandiera di Forza Italia. Sarà un vero
grande movimento degli elettori, dei cittadini, di chi vorrà diventarne
protagonista. Una forza che può e che deve conquistare la maggioranza
dei consensi". Nuovo appello agli italiani: "Per questo vi dico, scendete
in campo anche voi. Per questo ti dico: scendi in campo anche tu, con Forza
Italia". I 16 minuti stanno per terminare, e Berlusconi porta la mano sul
cuore e chiude: "Forza Italia! Forza Italia! Forza Italia! Viva l'Italia,
viva la libertà: la libertà è l'essenza dell'uomo e Dio
creando l'uomo, l'ha voluto libero".
18-09-2013 ALFANO: FI, SI RIPARTE VERSO NUOVI SUCCESSI
"C'è stata Forza Italia, ci sarà Forza Italia! Si riparte,
sarà un nuovo viaggio con nuovi successi". Così, su Twitter,
il vicepremier e segretario del PdL Alfano, sul videomessaggio del leader del
partito Berlusconi in cui rilancia la nuova Forza Italia.
18-09-2013 BERLUSCONI: SIAMO IN DEMOCRAZIA DIMEZZATA
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato
in Cassazione per frode fiscale. “Vogliono togliermi di mezzo con una
aggressione violenta”, dice il presidente del PdL in un videomessaggio.
Aggiunge: “Siamo diventati un paese in cui non vi è più
certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata”. L’Italia,
dice, è “alla mercè di una magistratura politicizzata che,
unica tra i Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità”.
Accusa: certa magistratura si è data “come missione la via giudiziaria
al socialismo”. La magistratura, dice, “ha frugato nel mio privato”
e “aggredito il mio patrimonio”.
18-09-2013 BERLUSCONI: LEADER ANCHE FUORI DA CAMERE
Per ora il governo di larghe intese, guidato da Letta, va avanti. Berlusconi
non stacca la spina all’esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. “Scendete
in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche
tu un missionario di Forza Italia”, dice il presidente del PdL in un videomessaggio.
Nota: “Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare
politica anche fuori dal Parlamento: non è un seggio che fa il leader,
ma il vostro consenso”. Dice: “È l’ultima chiamata
prima della catastrofe”. Indica “il rilancio del governo”
incaricando i ministri del PdL di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa.
19-09-2013 PDL: VOTO È TRIONFO ILLEGALITÀ, ORA AULA
“La Giunta sancisce il trionfo dell’illegalità. Si boccia
la proposta Augello negando il principio della non retroattività delle
leggi. Chi nega questo principio compie un reato che andrebbe sanzionato”.
Questo il commento del vicecapogruppo PdL al Senato, Gasparri. Di “sfregio”
al “decoro istituzionale della Giunta” parla invece il capogruppo
PdL alla Camera Brunetta. “Sul voto si è espressa una maggioranza
diversa da quella di larghe intese su cui si regge il governo Letta. Non resta
che confidare nell’Aula”, ha aggiunto Brunetta.
19-09-2013 ALFANO:OGGI INCONTRO CON BERLUSCONI SU PD
Nel suo video “Berlusconi ha dimostrato grande amore per l’Italia
e senso dello Stato ma questo non significa che non si sia aperto un discorso
sul partito con cui siamo al governo. Domani (oggi ndr) incontreremo Berlusconi
e si parlerà di questo”. Lo ha detto il segretario del PdL, Alfano,
a Matrix. In un tweet, subito dopo la diffusione del video-messaggio, Alfano
aveva scritto: “C’è stata Forza Italia, ci sarà Forza
Italia! Si riparte, sarà un nuovo viaggio con nuovi successi”.
A Matrix Alfano ha anche ribadito che la legge Severino non può essere
retroattiva. E sull’Iva: “Il PdL è contro l’aumento.
E questo è un punto fondamentale”.
19-09-2013 BERLUSCONI: SIAMO IN DEMOCRAZIA DIMEZZATA
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato
in Cassazione per frode fiscale "Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione
violenta", dice il presidente del PdL in un videomessaggio. Aggiunge:"Siamo
diventati un paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo
in una democrazia dimezzata". L' Italia, dice, è "alla mercè
di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi civili, gode di una
totale irresponsabilità". Accusa:certa magistratura si è
data "come missione la via giudiziaria al socialismo".La magistratura,dice,
"ha frugato nel mio privato" e "aggredito il mio patrimonio".
19-09-2013 BERLUSCONI: LEADER ANCHE FUORI DA CAMERE
Per ora il governo di larghe intese, guidato da Letta, va avanti. Berlusconi
non stacca la spina all'esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. "Scendete
in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche
tu un missionario di Forza Italia", dice il presidente del PdL in un videomessaggio.
Nota:"Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare
politica anche fuori dal Parlamento: non ¾ un seggio che fa il leader,
ma il vostro consenso". Dice:"E' l'ultima chiamata prima della catastrofe".Indica
"il rilancio del governo" incaricando i ministri del PdL di lavorare
per ridurre le tasse e per la ripresa.
20-09-2013 BERLUSCONI: OK GOVERNO SE RISPETTA IMPEGNI
“Una crisi ora sarebbe destabilizzante. La stabilità è un
bene”, dice Berlusconi inaugurando la nuova sede di Forza Italia a Roma.
Il presidente del PdL precisa; “Staremo al governo fino a quando porterà
in fondo i provvedimenti e manterrà gli impegni”. In particolare
sembra riferirsi all’impegno del governo a ridurre le tasse. Quindi torna
a contestare la sua condanna per frode fiscale in Cassazione: “È
inaccettabile dire che la legge è uguale per tutti. Dire così
significa rifugiarsi dietro una ipocrisia”. Torna a criticare il Pd: saremo
ancora responsabili “nonostante quello che stiamo sentendo dai signori
della sinistra”.
20-09-2013 BRUNETTA A LETTA: STATO DIRITTO NON C’È
“Caro presidente Letta, caro Enrico, ieri hai detto come fosse un atto
di fede: ‘In Italia lo stato di diritto funziona’. Ancora: ‘Siamo
in uno stato di diritto, non ci sono persecuzioni (traduco: Berlusconi non è
perseguitato)’. Sii più prudente. Queste parole perentorie si scontrano
con la realtà”. Anzi sono proprio “false”. Così
Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, in una lettera aperta al premier Letta.
Anche studiosi “non certo berlusconiani”, sottolinea, osservano
“la politicizzazione della magistratura”.
19-09-2013 PUTIN; "BERLUSCONI? SALVO SE FOSSE GAY"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che, "se Berlusconi fosse
stato un gay, nessuno lo avrebbe toccato con un dito". Putin lo ha detto
al Valdai Club, forum di dibattito internazionale organizzato dall'agenzia di
informazione Ria Novosti, parlando della condanna del Cavaliere in un incontro
al quale era presente come ospite d'onore Romano Prodi. "Berlusconi è
sotto processo perché vive con le donne", ha aggiunto il presidente
russo. La Russia ha approvato quest'anno una legge che vieta la propaganda gay
in pubblico.
21-09-2013 NOI CONTRO AUMENTO IVA E TASSE
Il segretario del PdL, Alfano, torna sul nodo dell’aumento dell’Iva,
ribadendo quanto già detto sul ruolo del centrodestra nel governo. “Siamo
la sentinella antitasse e lavoriamo perché le tasse non aumentino a cominciare
dall’Iva”, ha detto il viceministro arrivando a un convegno a Milano
per la nascita di Forza Italia. Poi ha commentato quanto detto da Rodotà
a proposito delle affermazioni delle nuove Br sulla Tav (“parole deprecabili
ma comprensibili”, ndr): “Parole pesanti. Mi auguro che Rodotà
rettifichi”.
21-09-2013 ALFANO A RODOTÀ: << GRAVISSIME LE PAROLE SULLE NUOVE
BR>>
Le parole di Stefano Rodotà, che oggi ha definito deprecabili ma comprensibili
le affermazioni delle Nuove Br, «sono gravissime, inquietanti. Le condanno
duramente, mi auguro che Rodotà le rettifichi» commenta il ministro
dell'Interno Angelino Alfano. «Mi chiedo - dice - se non ci sia da temere
per il ritorno dei cattivi maestri». Secondo Alfano la dichiarazione di
Rodotà «se fosse confermata sarebbe sconvolgente». «Mi
pare intollerabile - ha aggiunto - che un candidato alla presidenza della Repubblica
abbia potuto dire questo mentre i nostri poliziotti sono impegnati a proteggere
il cantiere e mentre i lavoranti delle ditte sono lì a rischiare la vita».
«Non possiamo dare un millimetro di vantaggio - ha detto il ministro -
alle Nuove Br». Alfano ha assicurato che «lo Stato farà il
proprio mestiere fino in fondo» e ha ricordato che è stato raddoppiato
il contingente di uomini. «Pensiamo che le parole in questi momenti -
ha concluso - pesino come pietre e che non si possano sbagliare le parole».
21-09-2013 FORZA ITALIA, A MILANO PRIMA MANIFESTAZIONE
"Se il messaggio di Berlusconi del 1994 era 'Scendo in campo', oggi la
nuova Forza Italia riparte con lo slogan 'Scendete in campo" per dare "una
svolta al Paese". Così il segretario del partito Alfano alla prima
manifestazione della rinata Forza Italia a Milano. "Il nostro futuro è
una larga vittoria, non la larga intesa". Il leader, afferma Alfano, resta
Berlusconi ma ora servono "nuovi protagonisti non della leadership, ma
della militanza". Poi ribadisce: "La voce di Berlusconi non può
essere spenta per via giudiziaria". Gli avversari "sappiano che non
è finita". Alfano ha portato il saluto di Berlusconi, assente.
23-09-2013 PDL: SACCOMANNI NON FA PAURA
Forti reazioni nel PdL per l'intervento del ministro dell'Economia, Saccomanni,
sul Corriere della Sera. Il capogruppo al Senato Schifani chiede al governo
"più coraggio" in campo economico, per evitare quelle "ipotetiche
elezioni che porterebbero Saccomanni alle dimissioni". Cicchitto parla
invece di "sciopero politico" di Saccomanni, perché, spiega,
"il ministro afferma che 'non si mette alla ricerca di un miliardo se poi
si va al voto'". "Saccomanni non fa paura. Subentri Letta", dice
Gasparri. Infine Bondi: "Il governo così provvisorio serve al Paese?".
23-09-2013 TIMORE PER I PROCESSI: BERLUSCONI PENSA DI <<TORNARE>>
IN TV
Il Cavaliere ai suoi: se chiederanno la carcerazione cautelare come farò?
Gli parlano del governo, gli parlano del partito. Ma lui, Silvio Berlusconi,
in queste ore ha in mente tutt'altro. La sua paura, l'angoscia, il suo pensiero
primo, se non l'unico, va a quel conto alla rovescia inevitabile che lo porterà
prima a perdere il seggio di senatore, poi la libertà personale. Nel
giro di tre settimane, lo sa bene il Cavaliere, la sua vita cambierà
radicalmente. E il fatto che ne abbia consapevolezza non cambia lo stato d'animo,
anzi lo peggiora. Anche perché non è solo l'applicazione della
condanna per i diritti tv che lo tormenta, ma tutto il resto che - teme - potrebbe
arrivare. Se siano timori concreti o la logica sensazione di strangolamento
che prova chi si trova in una situazione come la sua, lo si scoprirà
nei prossimi giorni. Ma quello che gli fa perdere il sonno è che altre
Procure possano muoversi contro di lui, chiedendone l'arresto, o comunque la
privazione reale della libertà con gli arresti domiciliari. Il processo
Ruby bis, e poi quelli che potrebbero aprirsi a Napoli e a Bari sono per lui
pericoli incombenti, anche a brevissimo termine. «Se chiederanno la carcerazione
cautelare - si lamenta con i fedelissimi - che farò a quel punto? Non
potrei nemmeno fare la campagna elettorale se si andasse al voto, non potrei
organizzare il partito, sarei fuori da tutto, impedito in tutto». E così
in queste ore la sua fortissima tentazione è quella di andare in tv,
stavolta di persona, per spiegare le sue ragioni e in qualche modo prevenire
le mosse di presunte procure ostili, denunciando la persecuzione mai cessata
ai suoi danni. Già questa settimana, raccontano, Berlusconi potrebbe
iniziare il cannoneggiamento mediatico contro i giudici e autodifensivo, con
quali esiti è tutto da capire. Sì perché, ad oggi, strategia
per contrastare l'ondata che teme gli stia per arrivare addosso non c'è.
Forzare la mano per rompere e andare subito al voto? L'idea al momento sembra
accantonata. Per lui, passare per il leader che ha fatto cadere il governo in
un momento difficilissimo e per i suoi interessi personali è un peso
impossibile da sopportare. E infatti nel Pdl la linea scelta è quella
dell'incalzare il governo, con toni alti, ma senza arrivare ad aut aut da rottura.
Con un Pd che, come dice Fabrizio Cicchitto, lasciato a se stesso e senza un
nemico che stacchi la spina al posto loro «si sta distruggendo da solo,
dimostrando enorme inadeguatezza», fare la prima mossa sarebbe certamente
sbagliato. Mentre dalla pressione su Imu e Iva si potrebbero ottenere grandi
risultati mediatici, da spendersi semmai quando davvero, per qualsiasi motivo,
la situazione dovesse precipitare: «Siamo fermi sull'obiettivo, ma non
siamo irresponsabili. È il Pd che si sta dimostrando incapace anche di
amministrare un condominio», dice Maurizio Gasparri. E infatti la ripresa
di un ruolo più centrale e più visibile di Alfano, e nello stesso
tempo la pausa che sembrano essersi presi anche i falchi in quella tregua non
scritta ma siglata nel partito, hanno come fine ultimo quello di non commettere
passi falsi. Ma se l'equilibrio durerà è tutto da vedere. Berlusconi
e il suo atteggiamento restano un'incognita, e nel Pdl o in Forza Italia che
dir si voglia si tengono pronti. Ad ogni scenario.
24-09-2013 BARBARA BERLUSCONI: PAPA' NON E' CRIMINALE
La figlia di Berlusconi e Veronica Lario, Barbara, in un'intervista a Ballarò,
su Rai3, è tornata a difendere pubblicamente suo padre. "La storia
di mio padre è una storia politica e imprenditoriale, non certo criminale"."Negli
ultimi 20 anni a nessun leader europeo è stato fatto tanto per impedirgli
di governare nonostante il consenso"."Mio padre ritiene di aver fatto
tanto per l'Italia e non vuole essere liquidato come un evasore"."Se
è un delinquente perché alcune forze hanno fatto con lui due governi?".
Infine, sul suo futuro in politica: "Non è nel mio orizzonte. Ci
sono tanti giovani. Io confido in loro".
24-09-2013 PDL: VENDITA TELECOM DISASTRO PER ITALIA
Il centrodestra è preoccupato per la vendita di Telecom agli spagnoli,su
cui Letta riferirà martedì alla Camera. Il presidente dei senatori
PdL, Schifani, parla di "allarme per i passaggi di proprietà di
asset strategici" con l' augurio che questa vendita non intacchi "gli
attuali e i futuri livelli occupazionali". Cicchitto dice che "l'esito
complessivo è una catastrofe che pagheremo cara per la qualità
del sistema industriale"."La vendita è un vero disastro per
il sistema industriale italiano". Secondo Gasparri, è necessario
lo scorporo del sistema di Tlc.Il capogruppo alla Camera Brunetta:"La mancanza
di dettagli alimenta preoccupazioni"
25-09-2013 ALFANO AL COLLE: INCONTRO SUL GOVERNO
Il presidente della Repubblica Napolitano ha ricevuto ieri al Quirinale Alfano,
segretario del PdL e vice presidente del Consiglio. Nel colloquio si è
parlato "dell'impegno delle forze politiche per la continuità dell'attività
di governo", si apprende dall'ufficio stampa del Quirinale. Napolitano
aveva parlato dei "primi segni di ripresa" dell'economia. E lanciato
un appello alla politica: "Non sprechi questo momento e faccia la sua parte,
procedendo senza incertezze né rotture". Napolitano ha ricevuto
poi il segretario del Pd, Epifani.
25-09-2013 ALFANO: A COMUNI 6,7 MILIARDI PER IMU
Su twitter il vicepresidente del Consiglio, Alfano, annuncia: “Ho appena
firmato il decreto che attribuisce ai Comuni i soldi che compensano il mancato
introito dell’Imu”. Ed esulta: “Imu tutto bene, i cittadini
non pagano l’Imu, i Comuni continueranno ad erogare i loro servizi”.
Il ministro Delrio spiega che il provvedimento sarà firmato a breve anche
dal titolare dell’Economia, Saccomanni, e si dichiara “soddisfatto
che il governo abbia tenuto fede a quanto promesso”. Ai Comuni andrà
un fondo di 6,7 miliardi.
26-09-2013 FINITO VERTICE PDL BERLUSCONI: NON MOLLO
Silvio Berlusconi lascia senza dichiarazioni Montecitorio al termine della riunione
dei gruppi parlamentari PdL, che hanno deciso di dimettersi qualora l’ex
premier decada da senatore. “Io non mollo”, dice Berlusconi durante
l’assemblea. “È in atto un’azione eversiva”,
vogliono farmi passare alla storia come uno che ruba, aggiunge il Cavaliere.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento Franceschini avrebbe rimarcato
al vice premier Angelino Alfano l’assurdità di quanto accade a
Roma mentre il premier Letta parla all’Onu. Il Capo dello Stato Napolitano
si riserva di verificare con esattezza quali siano state le conclusioni del
vertice.
26-09-2013 SCHIFANI-BRUNETTA: COLPO STATO? REALISTICO
“La definizione di ‘colpo di Stato’ e di ‘operazione
eversiva’ non è ‘inquietante’ ma è invece assolutamente
realistica e pienamente condivisibile”. Così i capogruppo PdL di
Senato e Camera, Schifani e Brunetta, replicano alle parole di Napolitano dopo
l’annuncio di dimissioni degli eletti PdL. “L’opinione unanime
espressa ieri sera dai parlamentari del Popolo della libertà –
Forza Italia è quella dell’esistenza di un’operazione persecutoria
da parte di una corrente della magistratura” per “escludere”
Berlusconi a cui si aggiunge, scrivono in una nota, il voto della Giunta che
“calpesta” il principio della “irretroattività delle
leggi”.
26-09-2013 PDL, PARLAMENTARI FIRMANO LE DIMISSIONI
I capogruppo PdL Brunetta e Schifani stanno ricevendo la lista delle firme raccolte
per le dimissioni dei parlamentari, come stabilito ieri all’assemblea
dei gruppi tenutasi a Montecitorio e presieduta da Berlusconi. L’iniziativa
nasce nonostante la presa di posizione di Napolitano, che ha invitato i deputati
PdL ad esprimere diversamente solidarietà al proprio leader. Il PdL il
4 ottobre consegnerà le firme ai presidenti delle Camere, nel giorno
in cui la Giunta delle elezioni voterà sulla decadenza di Berlusconi.
Alla Camera tutti i deputati hanno firmato la lettera di dimissioni, a Palazzo
Madama hanno firmato 87 senatori su 91.
26-09-2013 QUAGLIARIELLO FRENA SULLE DIMISSIONI
Napolitano “avrebbe dovuto ascoltare personalmente i presidenti dei nostri
gruppi parlamentari. Se lo avesse fatto, prima di rendere pubbliche dichiarazioni
che suonano inevitabilmente come giudizi di carattere politico, avrebbe potuto
riconoscere l’alto valore istituzionale, politico e etico del nostro gesto”.
Così Bondi (PdL). Il ministro per le riforme Quagliariello così
commenta le dimissioni annunciate dal PdL: “Le dimissioni si danno e non
si annunciano”, e aggiunge: “Ieri non abbiamo votato alcuna dimissione”.
26-09-2013 ALFANO: TRA PD E PDL SERVE RISPETTO
“Questo governo è nato sulla spinta appassionata di chi si è
reso conto che serviva tenere fuori il populismo. Ma a tal fine serve che i
due principali partiti dimostrino sincera condivisone e reciproco rispetto”.
Sono le parole del segretario PdL, Alfano, intervenendo ad un convegno a Palazzo
Giustiniani.
26-09-2013 SANTANCHE’: NAPOLITANO DI PARTE E ARROGANTE
“Il comunicato del presidente Napolitano, per i toni arroganti e i contenuti
espressi, configura una indebita interferenza del Quirinale nelle libere scelte
di un partito e di singoli deputati e senatori”. Così Santanché
(PdL) sulle parole relative all’annuncio di dimissioni dei parlamentari
del PdL. Napolitano “non è stato eletto dal popolo”, come
i parlamentari del PdL. Quindi, prosegue, “non accetto lezioni di democrazia
da un Presidente, che ancora una volta, si sta dimostrando uomo di parte, arbitro
non imparziale e minaccioso nei confronti della libertà politica e di
coscienza di una parte significativa del Parlamento”.
28-09-2013 ALFANO: MINISTRI PDL SI DIMETTONO
Il vicepremier Alfano ha annunciato le dimissioni dei ministri del PdL dal governo.
“I ministri del PdL rassegnano le proprie dimissioni”. È
quanto ha fatto sapere il portavoce del vicepresidente del Consiglio, ministro
dell’Interno e segretario del PdL, Alfano, a nome dell’intera delegazione
del partito al governo. Pochi minuti prima dell’annuncio, il leader PdL
Berlusconi in una nota aveva invitato ministri e parlamentari alle dimissioni
immediate, definendo “inaccettabile l’ultimatum di Letta”.
28-09-2013 BERLUSCONI: NO A AUT-AUT DI LETTA
“Ho invitato la delegazione del PdL al governo a valutare l’opportunità
di proprie dimissioni”, per non essere complici dell’aumento dell’Iva.
Lo ha scritto in una nota il leader PdL Berlusconi, chiedendo dimissioni immediate
anche ai parlamentari del partito. “Inaccettabile e irricevibile l’ultimatum
lanciato dal premier e dal Partito democratico agli alleati di governo”.
“La decisione di Letta di congelare l’attività del governo,
determinando l’aumento dell’Iva, è una grave violazione dei
patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle
Camere e ci costringerebbe a violare gli impegni con gli elettori”.
28-09-2013 MEMORIA BERLUSCONI: RICUSARE GIUNTA
Nella memoria difensiva consegnata alla Giunta del Senato dai difensori di Berlusconi
si chiede la ricusazione di alcuni componenti della Giunta stessa. In particolare,
nel testo si chiede che a dimettersi siano i membri della Giunta che hanno già
espresso il proprio convincimento “per consentire la formazione di un
collegio imparziale”. Nel documento sono indicati i nomi e i cognomi dei
componenti interessati. In via subordinata, Berlusconi chiede “di sospendere
i lavori e di inviare gli atti alla Giunta per il Regolamento”. Chiede
la “sospensiva” anche per attendere la decisione della Corte europea.
Infine: “Io in Giunta? Sarebbe una sceneggiata”.
28-09-2013 PDL: "CATTIVA FEDE PD SULLA FIDUCIA LUNEDI'"
" Il PdL chiede che il voto di fiducia si svolga lunedì e che lo
stesso giorno si attui il Dl per non aumentare l'Iva. Ma Schifani aggiunge:
spiace che nei progetti di Letta non si parli di riforma della giustizia anche
se vi è una procedura di infrazione Ue sulla responsabilità civile
dei giudici. Per Brunetta, dalle parole "sprezzanti di Zanda" sull'eventualità
della fiducia lunedì "emerge la cattiva fede di una parte Pd".
Bondi vede sfida e ricatto nel fatto che Napolitano e Letta concordino una linea
sulle dimissioni PdL.
28-09-2013 DECADENZA, FORZA ITALIA IN PIAZZA IL 4/10
IL 4/10 Forza Italia convoca una manifestazione per reagire"all'attacco"contro
il presidente Silvio Berlusconi e per il diritto alla piena rappresentanza di
milioni di italiani che lo votano. L'annuncio è sul sito del partito.
La manifestazione,sotto lo slogan "Siamo tutti decaduti",è
convocata per venerdì prossimo, alle 17 a Piazza Farnese a Roma, in concomitanza
con la riunione della Giunta del Senato."L'attacco allo Stato di diritto
e ai fondamentali principi democratici merita una fortissima risposta",
si legge.
30-09-2013 BERLUSCONI: “HO DECISO DA SOLO”. VATICANO: “CRISI
IRRESPONSABILE”
Letta non si dimette e chiede la fiducia. Intesa con Napolitano. Molti parlamentari
Pdl contro gli estremismi. Ho deciso da solo. Così Silvio Berlusconi
esordisce alla riunione del gruppo dei parlamentari del Pdl. L'ex premier è
seduto al fianco di Angelino Alfano, Renato Schifani e Renato Brunetta. Il Cavaliere
naturalmente si è riferito alla decisione di chiedere ai ministri del
Pdl di rassegnare le dimissioni dal governo. Ho avuto un incontro con i nostri
che hanno fatto parte del governo Letta, con loro c'è una unità
di intenti. Loro - osserva l'ex premier secondo quanto viene riferito - temono
una perdita di consensi, forse hanno ragione, ma ormai tutto è superato
e lo spiegheremo ai cittadini italiani. L'ex presidente del Consiglio, riferiscono
le stesse fonti, ha criticato la linea del governo Letta. Minimalista e rinunciataria,
ha sottolineato Berlusconi. Il messaggio è diretto ad Alessandro Sallusti
e al suo editoriale di questa mattina su Il Giornale. "Se pensa di intimidire
noi e il libero confronto dentro il nostro movimento politico, si sbaglia di
grosso", hanno insistito, "se il metodo Boffo ha forse funzionato
con qualcuno, non funzionerà con noi". I ministri difendono le ragioni
del dissenso apertamente espresso. "Prima di sganciare l'atomica era necessario
fare una serie di passi", ha spiegato Quagliariello, "a un fallo non
si risponde con una testata". Il ministro ha smentito l'intenzione di fondare
un nuovo partito e ha confermato che resterà nel Pdl; a Forza Italia
però, se sarà quella "immaginata nell'ultima settimana"
non aderirà. Ha ostentato fiducia invece Lupi: "Berlusconi troverà
la sintesi", ha assicurato. Durissimi i colleghi di governo. "Per
fare quello che il presidente Berlusconi ha annunciato, ovvero votare una serie
di decreti in una settimana, sarebbe stato opportuno chiedere il ritiro delle
dimissioni dei ministri". Lo dice Fabrizio Cicchitto, al termine della
riunione del gruppo del Pdl con Silvio Berlusconi."Per fare quello che
il presidente Berlusconi ha annunciato, ovvero votare una serie di decreti in
una settimana, sarebbe stato opportuno chiedere il ritiro delle dimissioni dei
ministri". Lo dice Fabrizio Cicchitto, al termine della riunione del gruppo
del Pdl con Silvio Berlusconi.
30-09-2013 CAVALIERE: FORZA ITALIA NON È ESTREMISTA
Forza Italia “non è una forza estremista”. Con queste parole
Berlusconi avrebbe respinto le critiche dei dissidenti del partito nella assemblea
dei gruppi parlamentari del PdL. Il presidente del PdL avrebbe rivendicato la
scelta di far dimettere i ministri: la decisione “è stata mia”.
Avrebbe ribadito la sua innocenza e le critiche alla sentenza della Cassazione
che l’ha condannato per frode fiscale: “Ho sempre pagato le tasse”.
Avrebbe rilanciato le accuse a certa magistratura “per l’uso politico
della giustizia”. In particolare avrebbe accusato: “Per Magistratura
democratica c’è democrazia solo se la sinistra è al potere”.
30-09-2013 BERLUSCONI: IMU, IVA E POI SUBITO AL VOTO
I contrasti interni, secondo Berlusconi, sono superati. “Le polemiche
coi ministri sono rientrate dopo il chiarimento di oggi”, avrebbe sostenuto
all’assemblea dei gruppi parlamentari del PdL. I ministri dissidenti “sono
in buona fede”, ma “i panni sporchi si lavano in famiglia”.
Il presidente del PdL avrebbe puntato il dito contro “un governo dei transfughi”.
Ma avrebbe offerto il sostegno per approvare “in una settimana”
il decreto per abolire la seconda rata sull’Imu sulla prima casa, la legge
di Stabilità senza un aumento delle tasse e la cancellazione dell’aumento
dell’Iva. “E poi torniamo al voto e vinciamo”.
30-09-2013 ALFANO: CON NOI METODO BOFFO NON FUNZIONA
“Se il ‘metodo Boffo’ ha forse funzionato con qualcuno, non
funzionerà con noi”. Lo scrivono in una nota congiunta Alfano e
i ministri dimissionari del PdL, De Girolamo, Lorenzin, Lupi e Quagliariello
in replica all’editoriale di Sallusti pubblicato sul Giornale. “Noi
non abbiamo paura”, dicono a Sallusti. “Se pensa di intimidire noi
e il libero confronto dentro il nostro movimento politico, si sbaglia di grosso.
Se intende impaurirci con il paragone a Gianfranco Fini, sappia che non avrà
case a Montecarlo sui cui costruire campagne”, affermano. Sallusti replica:
“Sono allebito, neppure io ho paura”.
30-09-2013 PDL, “IRREVOCABILI” DIMISSIONI MINISTRI
I ministri del PdL Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio
Lupi e Gaetano Quagliariello hanno presentato dimissioni “irrevocabili”.
Lo ha comunicato una nota di Palazzo Chigi.
02-10-2013 BERLUSCONI: "INDECOROSA ALLEANZA FRA PD E TRANSUGHI DEL PDL"
- Una alleanza tra Pd e Pdl sarebbe "indecorosa". In una intervista
con Panorama, Silvio Berlusconi analizza anche i due possibili scenari che potrebbero
aprirsi alla politica: una coalizione tra Pd e Movimento 5 stelle, oppure un
governo a guida Pd con fuoriusciti del Pdl, magari con l'appoggio dei senatori
a vita. "La prima ipotesi è negata a priori da Beppe Grillo - dice
Berlusconi - e sarebbe un tradimento del programma di Cinque Stelle. La reputo
impossibile. La seconda è talmente indecorosa e avvilente che si scontrerebbe
con una ripulsa popolare. Non sarebbe una maggioranza, ma un espediente numerico.
Il presidente Giorgio Napolitano non darebbe mai l'avallo a un simile esperimento.
Nel recente passato si è dimostrato impossibile governare con numeri
risicati". Per Berlusconi, in riferimento ai momenti precedenti la caduta
del suo governo nell'autunno 2011, "si è usata l'instabilità
dei mercati finanziari per determinare l'instabilità politica. La direzione
causale è stata invertita". "D'altra parte", aggiunge
l'ex premier sulla situazione di oggi "è concettualmente sbagliato
temere l'instabilità o dare connotati di per sé positivi alla
stabilità. La vita, l'economia, la conoscenza, l'innovazione, il progresso
dell'umanità sono frutto del mutamento, dell'instabilità e dell'agire
in condizioni d'incertezza". Berlusconi passa quindi ad analizzare il comportamento
degli ex ministri e di altri esponenti del Pdl: "La critica dei ministri
e di Fabrizio Cicchitto non va a Forza Italia quale ho in mente io, e quale
è stata e sarà, ma all'immagine che è stata data della
mia decisione di rompere gli indugi dinanzi alle provocatorie decisioni del
premier e dei ministri del Partito democratico. Hanno creduto davvero - e questo
mi spiace personalmente - che io sia stato circuito da cattivi consiglieri dotati
forse di polverine stordenti. Non ci sono sinedri segreti in Forza Italia, né
gerarchie occulte. Forza Italia è un movimento di moderati, che ha il
suo perno nei valori occidentali del cattolicesimo democratico, del socialismo
riformista e del liberalismo laico, senza derive estremistiche di alcun tipo.
Certo essere moderati non significa aver paura di difendere la libertà
quando è minacciata".
02-10-2013 BONDI A LETTA: FALLITA
"Il suo governo ha fallito sulla pacificazione (capacità di comprendere
le ragioni degli avversari),che presuppone il coraggio di affrontare 2 questioni:
non quella giudiziaria/personale di Berlusconi, ma quella dell'equilibrio tra
poteri dello Stato contro lo strapotere della magistratura Poi:rispettare la
parte dell'Italia che si riconoce in Berlusconi". Così Bondi in
aula motiva la sfiducia del Pdl al governo. "L'orgoglio della Dc e dei
socialisti è stato difeso non da lei ma da Berlusconi, altrimenti voi
non sareste qui".
02-10-2013 BONDI A LETTA: FALLITA LA PACIFICAZIONE
“Il suo governo ha fallito sulla pacificazione (capacità di comprendere
le ragioni degli avversari), che presuppone il coraggio di affrontare 2 questioni:
non quella giudiziaria7personale di Berlusconi, ma quella dell’equilibrio
tra poteri dello Stato contro lo strapotere della magistratura. Poi: rispettare
la parte dell’Italia che si riconosce in Berlusconi”. Così
Bondi in aula motiva la sfiducia del PdL al governo. “L’orgoglio
della Dc e dei socialisti è stato difeso non da lei ma da Berlusconi,
altrimenti voi non sareste qui”.
02-10-2013 GIOVANARDI: LA SFIDUCIA È UN ERRORE
Deputati e senatori del PdL che voteranno la fiducia al governo Letta sono circa
40, “basta vedere le loro dichiarazioni pubbliche”. Lo dice Carlo
Giovanardi entrando in Senato, dove è atteso l’intervento del premier
Letta. “È auspicabile che Berlusconi ci sia e dica le sue ragioni”,
ha aggiunto il senatore PdL. “La sfiducia è un errore. Così
Berlusconi rischia di passare dalla parte del torto”. Nasceranno gruppi
autonomi? “Nessuno ne ha mai parlato. La nostra volontà è
di rimanere nel PdL”, conclude Giovanardi.
02-10-2013 BERLUSCONI: FIDUCIA A GOVERNO LETTA
Berlusconi decide di intervenire in Aula al Senato e a sorpresa dice sì
alla fiducia al governo Letta. “Abbiamo ascoltato con attenzione le dichiarazioni
di Letta. Abbiamo ascoltato i suoi impegni. Mettendo insieme tutte queste aspettative,
il fatto che l’Italia ha bisogno di un governo e di riforme, abbiamo deciso
non senza interno travaglio di esprimere un voto di fiducia”, ha detto.
“Avevamo la speranza che cambiasse il clima” attraverso “una
pacificazione”. “Questa speranza l’abbiamo ancora”.
Dopo l’annuncio di Berlusconi, applausi dal PdL. Mentre Letta sorride
e scuote la testa, il Cav. Precisa: “Non è stata marcia indietro”.
02-10-2013 BRUNETTA: DIAMO FIDUCIA, A TESTA ALTA
Il capogruppo del PdL, Brunetta, aprendo la dichiarazione di voto alla Camera
si rivolge a Letta: “Lei ha attribuito la volontà delle larghe
intese a Napolitano, ma è stato Berlusconi a volerle. Si ricorda la spaccatura
interna al Pd su un galantuomo come Marini e su Prodi?”. Poi, “separare
la vicenda Berlusconi dal governo? Ma la Giunta non è un quarto giudizio,
là ci sono i partiti e dà un giudizio politico”. “Con
i nostri aut-aut ha fatto cose di cui oggi si vanta” e conclude: “A
testa alta continueremo a darle la fiducia”, ancora rivolto al premier.
03-10-2013 CICCHITTO: ALFANO FUTURO CENTRODESTRA
“Purtroppo c’è una parte della giustizia che interviene contro
la politica”. Cicchitto, dissidente del PdL, dice di parlare anche a nome
di 20 deputati e di 20 senatori, dopo lo “strappo” da Berlusconi.
Difende Berlusconi “contro l’uso politico della giustizia”
e sostiene la fiducia al governo Letta. Solidarizza con Alfano. Attacca chi
usa “la parola tradimento” contro “Alfano che rappresenta
per tutti una linea politica risultata vincente”. Alfano “rappresenta
il centrodestra del futuro”, osserva. Ci sono margini per ricucire la
spaccatura del PdL? “Non ne vedo”, risponde ai giornalisti alla
Camera.
03-10-2013 DA BERLUSCONI TUTTI I FEDELISSIMI
A Palazzo Grazioli, riuniti con Berlusconi i big del partito, i fedelissimi,
per fare il punto della situazione, soprattutto sui rapporti con i dissidenti
del partito. Schifani, capogruppo PdL al Senato, dice: “Il gruppo ha votato
unito e si è ricompattato sull’elemento che era stato di divisione,
grazie alla scelta di Berlusconi di votare la fiducia. Ai senatori che si sono
riuniti chiedo per quale motivo continuano questa dinamica di distinzione dal
PdL. Poi spiega: “Allo stato attuale non c’è nessun altro
gruppo ma se ne creassero un altro si metterebbero loro fuori dal PdL”.
03-10-2013 SANTANCHÈ: “PERSA UNA BATTAGLIA, NON GUERRA”
Ieri in Parlamento “ho dovuto masticare un boccone amaro ma non è
ancora finita. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra”.
Così in interviste apparse sulla “Stampa” e su “Repubblica”,
Daniela Santanché, dopo il voto di fiducia di ieri. Secondo Santanché,
il destino di Alfano è identico a quello di Fini, definito grande vincitore
da giornali e sondaggi e “acclamato come il salvatore della patria. Mi
sa dire dov’è ora Fini?”. La deputata del PdL non ha dubbi:
“non è finita l’era Berlusconi. Ne è iniziata una
nuova. E io sono in prima linea”.
04-10-2013 SÌ A DECADENZA DI BERLUSCONI, PDL: “SENATO DICA NO”.
"Questa indegna decisione è stata frutto non della corretta applicazione
di una legge ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria
un avversario politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne
attraverso i mezzi della democrazia". È quanto si legge in una nota
diffusa da Silvio Berlusconi. "La democrazia di un Paese si misura dal
rispetto dalle norme fondamentali poste a tutela di ogni cittadino", afferma
ancora il leader Pdl. "Violando i principi della Convenzione Europea e
della Corte Costituzionale sulla imparzialità dell'organo decidente e
sulla irretroattività delle norme penali - accusa Berlusconi - oggi sono
venuti meno i principi basilari di uno stato di diritto. Quando si viola lo
Stato di diritto - conclude - si colpisce al cuore la democrazia". Schifani,
decisione politica già scritta - "Peggio del previsto. Il copione
era stato già scritto e se ne conosceva la trama ma si e' andati oltre
ogni limite di tollerabilità. Al verdetto politico, fondato sul pregiudizio
e sull'odio verso Silvio Berlusconi, in palese violazione del principio della
non retroattività della legge penale sancito dalla Costituzione, oggi
si è aggiunto l'intollerabile comportamento di un senatore che ha infranto
il patto di riserbo dell'udienza pubblica dell'organismo parlamentare e inficiato
così la legittimità della decisione". Lo dichiara il presidente
dei senatori del Pdl Renato Schifani. "Un comportamento, questo, che avrebbe
dovuto imporre lo stop ai lavori, come abbiamo richiesto al presidente Grasso.
Ora spetterà all'Assemblea del Senato evitare che si consumi definitivamente
questo gravissimo vulnus costituzionale e regolamentare. Ci auguriamo che gli
alleati di governo, Partito democratico e Scelta Civica, abbiano in quella sede
un sussulto di responsabilità e respingano insieme al Pdl il pronunciamento
odierno". Schifani: “Decisione in aula? Vedremo” - "Esprimo
al presidente Silvio Berlusconi la più profonda solidarietà",
dice Fabrizio Cicchitto che mostra dubbi sull'esito del 'secondo tempo' dell'iter
scattato oggi: "Poi vedremo - dice infatti - se questa decisione della
Giunta, inficiata da palesi irregolarità, verrà sancita dall'Aula".
Ad ogni modo, Cicchitto rileva che "ben 53 processi testimoniano l'esistenza
di un sistematico attacco giudiziario contro di lui non come persona ma come
leader politico del centrodestra". "Reputo anche - prosegue - che
il Pd stia commettendo un grave errore non rinviando ad un organo terzo, cioè
alla Corte Costituzionale, il giudizio sulla costituzionalità o meno
della legge Severino a proposito della sua applicazione retroattiva. Aggiungo
anche che la legge Severino presenta un'altra profonda criticità' che
consiste nell'evidente eccesso di delega rispetto al testo originario della
legge".
04-10-2013 BERLUSCONI: DA GIUNTA DECISIONE INDEGNA
“Violando i principi della Convenzione europea e della Corte Costituzionale
sulla imparzialità dell’organo decidente e sulla irretroattività
delle norme penali, oggi sono venuti meno i princìpi basilari di uno
Stato di diritto”, così “si colpisce al cuore la democrazia”.
È il commento di Berlusconi al voto della Giunta sulla sua decadenza
da senatore. “Questa indegna decisione – afferma il presidente del
PdL – è stata frutto non della corretta applicazione di una legge
ma della precisa volontà di eliminare per via giudiziaria un avversario
politico che non si è riusciti ad eliminare nelle urne attraverso i mezzi
della democrazia”.
04-10-2013 SCHIFANI: ANDATI OLTRE VERDETTO POLITICO
“Peggio del previsto. Il copione era stato già scritto e se ne
conosceva la trama ma si è andati oltre ogni limite di tollerabilità”.
Il presidente dei senatori PdL, Schifani, commenta così la decisione
della Giunta. Schifani parla di “verdetto politico, fondato sul pregiudizio
e sull’odio verso Berlusconi, in palese violazione del principio della
non retroattività della legge penale”. E sottolinea il comportamento
“intollerabile” di Crimi (M5S). “Grasso si è assunto
una grave responsabilità” perché “i lavori andavano
immediatamente sospesi” e “dovrà chiarire”, afferma.
Poi su Berlusconi: “Resterà comunque leader indiscusso”.
05-10-2013 NAUFRAGIO, POLEMICHE SULLA LEGGE BOSSI – FINI
Dopo la tragedia di Lampedusa, proseguono le polemiche sulla legge Bossi –
Fini. A quanti chiedono di annullare o modificare la legge, anche oggi replicano
dalle fila del PdL. Per Gasparri, la legge “va bene, non va smantellata
e le critiche sono pretestuose. La colpa di quanto accade nel Mediterraneo e
dell’Europa” che deve dare una mano seria per impedire altri drammi”.
Cicchitto difende la legge, precisando che non prevede reato per le “attività
di soccorso e assistenza umanitaria” prestata a stranieri in condizioni
di bisogno”. Anche per Maroni (Lega) “sono discussioni ipocrite”,
“è colpa di chi non fa accordi internazionali”.
05-10-2013 QUAGLIARIELLO: MAI PIÙ DUBBI SU GOVERNO
Dopo il voto della Giunta del Senato che ha proposto la decadenza di Silvio
Berlusconi, il dibattito politico torna ad accendersi sul tema della stabilità
del governo. Il ministro per le Riforme, Quagliariello, al Gr della Rai, ha
affermato che “il governo deve lavorare e non sarà più possibile
che la sua vita venga messa in dubbio ogni giorno” e che il centrodestra
deve utilizzare tutta la sua “energia per condizionarne l’azione
sul versante del fisco, della giustizia e dello Stato”.
05-10-2013 CRISI PDL, I FALCHI ADESSO FRENANO.
Nuovo incontro Alfano-Berlusconi.
Girandola di incontri a Palazzo Grazioli con il vicepremier e i ministri. Appello
di Sandro Bondi, a cui si accodano Gelmini, Carfagna e Gasparri: "Lavoriamo
a unità del partito. No a divisioni senza ritorno". Cicchitto: "Pdl
va defalchizzato, non deberlusconizzato". Giovanardi a Buttiglione: "Non
faremo fine Udc".
Lavorare per l'unità del partito, evitando divisioni senza ritorno. Si
rincorrono nel Pdl gli appelli a ricucire lo strappo tra i fedelissimi di Silvio
Berlusconi e i cosiddetti "alfaniani". E sembra lavorare in questa
direzione anche lo stesso Cavaliere in una serie di incontri a Palazzo Grazioli.
Prima, nel pomeriggio, con Angelino Alfano, i capigruppo, Renato Schifani e
Renato Brunetta e Fabrizio Cicchitto. E poi, in serata, con i ministri Lupi,
Quagliariello e De Girolamo. Al centro dei colloqui il futuro del partito e
la possibilità di trovare una mediazione tra le due anime del Pdl per
evitare spaccature. L'appello di Bondi. Toni più concilianti si registrano
anche da Sandro Bondi, uno dei più duri contro i dissidenti, durante
la votazione della fiducia al governo Letta al Senato. Un'apparente frenata
dopo il documento sottoscritto ieri da cento 'falchi' tra deputati e senatori.
"Abbiamo il dovere di lavorare per una ricomposizione e una rinnovata unità
del nostro partito - dice oggi il coordinatore del Pdl -. Lo dobbiamo in primo
luogo al Presidente Silvio Berlusconi, nel quale tutti ci riconosciamo e al
quale dobbiamo dimostrare soprattutto in questo momento la massima solidarietà
e vicinanza politica e personale". "No a divisioni senza ritorno".
Si accoda alle parole di Bondi, Mariastella Gelmini. "Le giornate che abbiamo
attraversato hanno segnato il rischio concreto di una divisione senza ritorno
- ammette l'ex ministro - che, dobbiamo impegnarci ad evitare". "Questa
unità dei moderati - continua Gelmini -, che dobbiamo a Berlusconi, rappresenta
per noi e per l'Italia la vera prospettiva. Sulla stessa linea, Mara Carfagna
che ritiene sia "politicamente miope frammentare l'offerta politica che
il popolo di centrodestra giustamente pretende e che non è riuscito ad
ottenere spesso per manovre di palazzo e operazioni spregiudicate". Spinge
per la tregua anche Maurizio Gasparri. "Continueremo con lealtà
- aggiunge - a sostenere le tesi della concordia e dell'unitarietà, invitando
i colleghi e gli amici del Pdl a confrontarsi in maniera aperta e senza paure.
In gioco non c'è il futuro dei singoli ma quello centrodestra italiano".
Cicchitto: defalchizzare il partito. Sull'altro fronte si registra l'intervento
di Fabrizio Cicchitto. La "questione va trattata con grande senso di responsabilità"
e "il Pdl va defalchizzato e non deberlusconizzato", dice il deputato.
Che poi replica anche a Rocco Buttiglione - che aveva auspicato un cartello
centrista con i dissidenti alle prossime europee - "Con tutto il rispetto
non è il Presidente Buttiglione che ha il potere di fare le liste per
le elezioni del prossimo parlamento europeo". A Buttiglione è diretta
anche la replica di Carlo Giovanardi. "Non permetteremo di far fare alla
nostra iniziativa la stessa fine dell'UDC".
06-10-2013 ALFANO A LETTA: NO A INGERENZE
“Non accettiamo e non accetteremo ingerenze nel libero confronto del nostro
Movimento politico! E questo vale anche per il presidente del Partito democratico”.
Lo dice il segretario del PdL, Alfano. “Non saranno i vostri avversari
a determinare la chiusura del ciclo politico di Berlusconi – aggiunge
– in quanto il popolo, ancora oggi, individua in lui il leader di un grande
partito e il leader di una coalizione che può ancora vincere. Stiamo
lavorando tutti per l’unità del partito, è il nostro obiettivo”.
08-10-2013 ALFANO: A BERLUSCONI
Alfano raccoglie il monito di Napolitano sulle carceri. Il vice premier e ministro
dell'Interno si dice pronto "a tradurre in pratica il monito e anche il
forte invito del presidente della Repubblica". Il segretario del PdL interviene
anche sulla polemica indulto-amnistia, sollevata dal M5S su Berlusconi. Alfano
nota: "Qualsiasi cosa si dica, la scaricano in una direzione. Si tratta
proprio di un fatto monomaniacale". Aggiunge: "I soliti strumentalizzatori
professionisti scaricano sempre in una direzione".
09-10-2013 ALFANO:MODIFICA BOSSI-FINI NON SERVE
"Se servisse a evitare tragedie come quella della settimana scorsa, procederemmo
subito, ma temo non sia la soluzione del problema". Così il vicepremier
e ministro dell'Interno, Alfano, su un'eventuale modifica della legga Bossi-Fini
in tema di immigrazione. La visita di oggi a Lampedusa è "un punto
di svolta delle politiche comunitarie e nazionali" ha detto Alfano."Faremo
pressione a livello intergovernativo". E sul sovraffollamento al centro
di accoglienza a Lampedusa, Alfano ha detto che ci saranno dei trasferimenti.
10-10-2013 ALFANO: MINISTRI PDL CONTRO RITORNO IMU
"Noi siamo quelli che hanno impedito l'aumento dell'Imu e su questa strada
non ci sarà un ritorno indietro". Così il vicepremier Alfano
rivendicando l'impegno dei ministri PdL al governo. "Siamo sentinelle antitasse
e continueremo ad esserlo", ribadisce Alfano in conferenza stampa a Palazzo
Chigi insieme agli altri ministri PdL. E sulla legge di Stabilità: "Abbiamo
idee" che "sottoporremo" a Letta e in CdM. "Abbiamo sempre
messo il bene del Paese prima di tutto". Primarie nel PdL? No alle "polemiche",
"facciamo insieme le scelte più giuste". "Il nostro scopo
è tenere unito il partito". Capitolo giustizia: "Saremo il
motore vero" della riforma.
10-10-2013 ALFANO: AMNISTIA NON RIGUARDA BERLUSCONI
Su amnistia e indulto "inviterei il Pd, anche per una serenità di
giudizio, a non trasformare tutto, anche ciò che riguarda il dramma delle
carceri, in un referendum su Berlusconi". È la replica del vice
premier Alfano al Pd. "Berlusconi - aggiunge - non può essere messo
nel mezzo di una discussione che non lo riguarda". "Sono convinto
che si debba leggere con molta attenzione quanto scritto dal capo dello Stato".
E "spero che il Pd non voglia tradurre le parole di Napolitano in norme
contro una persona".
11-10-2013 BERLUSCONI CHIEDE AFFIDAMENTO A SERVIZI
I legali di Silvio Berlusconi hanno depositato l’istanza alla procura
di Milano per la misura alternativa al carcere, l’affidamento in prova
ai servizi sociali per scontare la pena relativa al processo per i diritti Mediaset.
“Sulle strategie da adottare non c’è mai stata la benché
minima differenziazione”, precisano i legali Ghedini, Coppi e Longo, in
relazione a presunti contrasti sulla richiesta di affidamento in prova. L’istanza
dovrà essere valutata dal Tribunale di sorveglianza.
11-10-2013 BERLUSCONI: CONTRO DI ME LESA DEMOCRAZIA
Berlusconi riceve gli eurodeputati del PdL a palazzo Grazioli e ribadisce che
contro di lui è stata portata a termine un'operazione che comporta "una
lesione della democrazia". "Hanno deciso di eliminarmi per via giudiziaria.
Mi faranno marcire in galera, come la Tymoshenko", ha aggiunto, con riferimento
all'ex primo ministro ucraina, attualmente detenuta". "I miei avvocati
dicono che il mio futuro è infausto". "Il Parlamento non può
fare una legge se la magistratura non avalla, perché è questa
a proteggere la loro libertà".
13-10-2013 ALFANO: CON BERLUSCONI CI CAPIAMO BENE
"Noi siamo tutti per l'unità del nostro movimento politico e l'unità
è la base su cui costruire il futuro successo del centrodestra in Italia".
Lo ha detto il viceministro Alfano in un meeting di amministratori locali del
PdL. "Con Berlusconi ci si capisce bene e nell'incontro di ieri ne abbiamo
avuto conferma", dice Alfano. "Abbiamo parlato del futuro del nostro
movimento e al momento opportuno comunicheremo le decisioni". E sui "ministri
traditori", frase attribuita dalla stampa a Berlusconi,dice: è già
stato smentito tutto. Infine, "chiuderò falchi e colombe in gabbia
per riportare al centro i valori di libertà".
13-10-2013 BERLUSCONI: UNITA' PARTITO MIO OBIETTIVO
"Lavoro per la coesione e l'unità del movimento", "questo
è il mio unico obiettivo". Lo ha detto Silvio Berlusconi, smentendo
una serie di dichiarazioni attribuitegli dalla stampa. "Leggo sui giornali
di stamane una serie di dichiarazioni che mi vengono attribuite in merito al
mio movimento e che non ho pronunciato", dice Berlusconi, "l'unità
del movimento è il mio unico obiettivo, certamente condiviso dai milioni
di italiani che ci hanno votato e da tutti gli esponenti del PdL. Nessun contrasto
e frizione".
14-10-2013 CICCHITTO: BERLUSCONI E ALFANO PER UNIRE PDL
“La combinazione ottimale è il binomio Berlusconi-Alfano”,
che potrebbe dare al centrodestra “una capacità concorrenziale
rispetto a Renzi”. Lo dice al “Corriere della sera”, Fabrizio
Cicchitto, una delle “colombe” del PdL. Se invece il binomio non
è più valido, “meglio avere due partiti federati: uno moderato,
l’altro movimentista”. L’ex coordinatore PdL vede nelle primarie
lo strumento migliore poiché organizzare un congresso richiede un anno
e mezzo. Quindi ricorda ai “falchi”: Alfano è stato “designato
da Berlusconi”.
14-10-2013 PDL, ALFANO E FITTO: BENE BERLUSCONI
Alfano e Fitto si dicono d'accordo con Berlusconi che invita ad un confronto
"in serena dialettica" interna. "Sono pienamente d'accordo con
il presidente Berlusconi. Stop all'alluvione di agenzie per addetti ai lavori.
Cambiare luoghi e toni della dialettica del nostro movimento", dice il
segretario del PdL, Alfano. E Fitto: "Condivido totalmente le parole del
presidente Berlusconi. Utilizziamo, guidati da lui, i luoghi delegati alla dialettica
del nostro movimento".
14-10-2013 BERLUSCONI: CONFRONTO IN PDL, NO SUI MEDIA
"Sulle agenzie di stampa leggo troppe dichiarazioni di troppi esponenti
del PdL. E invito tutti a non proseguire in questa direzione del tutto improduttiva".
Lo afferma il presidente del PdL, Berlusconi. "Le diverse opinioni - prosegue
- si debbono confrontare non sulle agenzie di stampa e sui giornali ma attraverso
una serena dialettica all'interno dei luoghi delegati del nostro movimento".
13-10-2013 LUPI: RENZI PARLA AL NOSTRO ELETTORATO
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Lupi, PdL, la pensa come il
collega Zanonato, Pd, a proposito delle dichiarazioni di Renzi su indulto e
amnistia. Il sindaco di Firenze “cerca consensi a destra come a sinistra.
Per una volta il Pd e il suo futuro segretario la smettano di pensare a Berlusconi,
l’unico nemico che ha tenuto unita l’opposizione”. Poi sulla
Bossi-Fini: “Deve restare. Un Paese deve sancire e affermare il reato
di clandestinità. C’è in tutti i grandi Paesi”. E
il PdL?: “Dobbiamo lavorare per l’unità. I personalismi non
portano da nessuna parte. Se Berlusconi non si ricandida, giuste le primarie”.
14-10-2013 IMMIGRANTI ITALIANI MORTI NELLE MINIERE FRANCESI, EMIGRATI CHE
MUOIONO PER UN LAVORO IN ITALIA, QUANTO TEMPO PASSERÀ AFFINCHÉ
GLI UOMINI SIANO IN PACE GLI UNI CON GLI ALTRI.
Ogni anno, in Italia, sbarcano migliaia di immigrati: queste persone fuggono
alla penuria, mancanza di lavoro e possibilità. Spesso nelle loro nazioni
d’origine non vedono altro che guerre. L’immigrazione è una
delle note dolenti nella società italiana. L’Italia non riesce
a garantire lavoro neanche agli italiani stessi, e il sentimento collettivo
è di paura e ansia di non potercela fare. Molti si sentono come immigrati
nella propria nazione, famiglia, scuola. La società di oggi fa sentire
come espatriati molti giovani e non solo, ci sono persone che, pur avendo le
loro famiglie, non hanno chi li cura e chi li ama. Materialmente non immigrano,
non si trasferiscono in nessun posto, ma i loro sentimenti immigrano e si trasferiscono
su cose sbagliate, si inizia ad amare l’alcool per dimenticare il passato
ma anche il presente, si inizia ad amare la droga per sentirsi per qualche ora
senza pensieri e preoccupazioni, si inizia a fare cose illecite per pagare il
fitto della casa. Voglio darti un consiglio, trasferisci la tua fiducia su Gesù
Cristo, Lui non ti emarginerà, non ti sentirai un forestiero nel tuo
paese ti ridarà la giusta cittadinanza, sarai felice e non soffrirai
né la fame, né la mancanza di amore. Tu non sei uno sbarco clandestino
sulla terra, tu sei un figlio di Dio con un proposito divino.
16-10-2013 ALFANO: PER PRIMA VOLTA GIÙ PRESSIONE FISCALE
“La Legge di Stabilità non mette le mani nelle tasche degli italiani.
Anzi, per la prima volta dopo molti anni, la pressione fiscale su cittadini,
famiglie e imprese diminuirà”. Lo afferma il vicepremier e segretario
PdL, Alfano, sottolineando che così il PdL “si è confermato
sentinella antitasse”. Con questa Manovra, aggiunge, “abbiamo iniziato
a somministrare le vitamine degli investimenti senza fare debito e soprattutto
senza aumentare le tasse”. È “l’inizio di un percorso”
che andrà “rafforzato e migliorato in Parlamento”.
16-10-2013 BONDI: ITALIA MUORE CON QUESTA STABILITÀ
Duro attacco del coordinatore del PdL, Bondi, alla Legge di Stabilità
sebbene Alfano abbia poco prima dichiarato che il PdL ha dimostrato con questa
legge di essere la “sentinella antitasse”. “Di questa stabilità
l’Italia può morire. Si tratta infatti di un provvedimento che
non aiuta l’economia a crescere e che prevede un aumento consistente delle
tasse per ora abilmente camuffato. Tutto questo non tarderà a venire
alla luce”.
22-10-2013 ALFANO: MAI PARLATO DI SCISSIONE NEL PDL
Il vice-premier Angelino Alfano ha detto, nel corso di un’intervista su
Radio1 Rai, di non aver mai pronunciato la parola “scissione” su
una possibile divisione all’interno del PdL. “Finora ne hanno parlato
solo i giornali”, ha aggiunto. “Lavoro e lavoreremo tutti per l’unità
del partito intorno ed accanto al nostro leader Silvio Berlusconi”, ha
aggiunto Alfano. “Lavoro e lavoreremo tutti per l’unità del
partito intorno ed accanto al nostro leader Silvio Berlusconi”, ha aggiunto
Alfano. Sulla Legge di Stabilità il ministro dell’Interno ha precisato
che “non è il Vangelo” e che “ci sono molti margini
per intervenire in Parlamento”, ma “chi la critica vuole far cadere
il governo”. Sul tema immigrati: “Bene l’accoglienza, ma gli
italiani vengono prima”.
22-10-2013 PDL, 24 SENATORI: STOP CRITICHE A GOVERNO
“Non è più possibile tollerare la critica distruttiva e
permanente” di parte del PdL “alla legge di Stabilità e all’operato
del governo di cui 5 nostri ministri fanno parte e a cui abbiamo riconfermato
la fiducia meno di tre settimane fa su indicazione dello stesso presidente Berlusconi”.
Lo affermano in una nota congiunta 24 senatori PdL. E sottolineano la necessità
che il confronto interno riacquisti “correttezza”. L’altolà
prende spunto dalle accuse della senatrice Bonfrisco al ministro Quagliariello
sulla legge di Stabilità.
22-10-2013 BONDI: ALFANO, SCHIFANI RICHIAMINO I “24”
Dopo il documento firmato da 24 senatori del PdL per chiedere di fermare le
“critiche” distruttive al governo, Bondi chiede l’intervento
di Alfano e Schifani. “Non dubito – dice Bondi – che il segretario
Alfano e il capogruppo Schifani vorranno stigmatizzare la dichiarazione”
dei 24 senatori, fatto gravissimo in quanto espressione di una corrente organizzata,
attraverso cui si pretenderebbe di limitare in modi e toni inusuali il libero
e legittimo confronto sulla legge di stabilità”.
23-10-2013 PDL: SU VOTO PALESE GRAVI PAROLE GRASSO
“È molto grave che il presidente Grasso ipotizzi il voto palese,
essendo il Regolamento sul punto chiaro e inequivocabile. Sospettare, poi, che
attraverso il voto segreto i senatori possano perseguire interessi diversi rispetto
alla propria coscienza è incredibile”. Così Schifani, capogruppo
PdL al Senato sulla questione della decadenza di Berlusconi. Serve un “chiarimento”,
aggiunge. E assicura: “Ci opporremo” a “forzature” nella
Giunta per il Regolamento. Stigmatizza le parole del presidente del Senato anche
Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, che afferma: dichiarazioni “da uomo
di parte, anzi di fazione”. Sono “insinuazioni gravissime”.
23-10-2013 PDL: DELEGITTIMATA ANTIMAFIA,VIA LA BINDI
Il PdL, dopo non aver partecipato alle votazioni, contesta l'elezione di Rosy
Bindi (Pd) alla presidenza della commissione parlamentare antimafia. Cicchitto
invita la Bindi a dimettersi: il comportamento del Pd "e del tutto inaccettabile
perche ha eletto da solo il presidente della commissione antimafia". Ora
il PdL,dice, "non prenderà più parte ai lavori della Commissione
togliendole cosi un'effettiva rappresentanza generale". Gasparri attacca:
"Inaccettabile strappo del Pd pur di dare una poltrona a Rosy Bindi".
Brunetta chiede al Pd "un segnale di distensione": la Bindi "si
dovrebbe dimettere immediatamente".
24-10-2013 BRUNETTA: MACCHINA DA GUERRA CONTRO CAV
"Dov'è la novità? La guerra dei venti anni contro il leader
di Forza Italia diventa la guerra dei 21, 22 anni". Lo ha detto il capogruppo
PdL alla Camera, Brunetta, a proposito del rinvio a giudizio di Berlusconi,
per la presunta "compravendita di senatori". "Il circuito mediatico-giudiziario
è in piena attività. Prima le calunnie strombazzate a 'Servizio
Pubblico' da De Gregorio, poi il passaggio del testimone da Santoro-Travaglio
al giudice di Napoli". "Una spaventosa macchina da guerra che calpesta
diritto e decenza".
25-10-2013 BERLUSCONI ACCELERA VERSO FORZA ITALIA
Il PdL va alla conta. Nel pomeriggio l'ufficio di presidenza del partito convocato
da Berlusconi a palazzo Grazioli, che dovrebbe ufficializzare il ritorno a Forza
Italia. L'ex premier - raccontano i fedelissimi - sembra determinato ad andare
fino in fondo chiamando il vertice del suo partito ad un gesto di lealtà:
o con me o contro di me. E c'è il rischio scissione tra le due 'anime'
del partito. Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di incontri e
contatti tra 'lealisti' e governativi. Poi l'accelerazione del presidente PdL
verso la nascita di FI. Prima dell'ufficio di presidenza è atteso un
incontro Berlusconi-Alfano.
26-10-2013 BERLUSCONI: STIMO ALFANO,RESTA SUO RUOLO
Al termine dell'ufficio di presidenza PdL, Berlusconi ha detto: "Alfano
gode del mio affetto, della mia amicizia e della mia stima. L'ho proposto io
come segretario due anni fa e penso che possa mantenere il suo ruolo".
Nella conferenza stampa seguita al vertice,il Cavaliere ha detto che "ci
sono solo preoccupazioni personali e non sui programmi. Ci sono contrasti che
saranno sanati". E poi "spetta al capo dello Stato decidere"
qualsiasi atto di clemenza, ha detto ancora Berlusconi in merito alla sentenza
di condanna della Cassazione.
26-10-2013 BERLUSCONI: AZZERATE TUTTE LE CARICHE
"Siamo tornati allo statuto di FI che assegna al presidente il diritto-dovere
di delegare le funzioni e tutti coloro che esercitano delle funzioni vi hanno
praticamente rinunciato". Berlusconi in conferenza stampa conferma l'azzeramento
di tutte le cariche quindi anche quella di segretario e precisa: "Ho rinnovato
la fiducia ai ministri ma con l'impegno che rientrino in FI". Se il Pd
voterà la decadenza sulla base della retroattività di una legge,
ha continuato, "si colpisce il cuore del diritto e allora ci domandiamo
come possiamo collaborare con chi viola la legge. Sarà molto difficile
continuare a collaborare".
26-10-2013 QUAGLIARIELLO: IERI DISERTATO PER DISTANZE
“Il fatto che membri dell’ufficio di presidenza, come Alfano, non
siano stati presenti non è un caso. Indica una distanza nel metodo e
sulla linea politica”. Così il ministro Quagliariello commenta
a Skytg24 la mossa di Berlusconi di azzerare il PdL e ripartire con FI. “Il
nodo di fondo è uno ed è quello del governo. Alcuni pensano che
debba comunque andare avanti perché una crisi sarebbe devastante. Altri
pensano che questo governo non stia facendo i bisogni del Paese”. Ma “stiamo
tutti nel centro destra con i piedi e con il cuore”. “Nessuno vuole
uscire dal confine”. Su Berlusconi: “Ha subito una vera e propria
persecuzione giudiziaria”.
27-10-2013 BERLUSCONI: PDL SOSPESO RITORNO A FORZA ITALIA
Il Pdl in mezzo al guado dopo la svolta di Berlusconi che ha sospeso le attività
del partito, azzerato le cariche e rilanciato Forza Italia. Ha comunque rinnovato
la fiducia ai ministri ma con l’impegno che rientrino in Forza Italia.
Poi ha garantito la stima per Alfano che però pensa possa mantenere il
suo ruolo. Berlusconi ha poi ribadito il sostegno al governo. Ha però
avvertito che se il Pd voterà la sua decadenza “sulla base della
retroattività di una legge, sarà molto difficile continuare a
collaborare con chi viola la legge”.
28-10-2013 ALFANO: LEADER È CAV, NESSUN DOCUMENTO AL CN
“I sottoscritti consiglieri nazionali si riconoscono nella leadership
di Silvio Berlusconi, ovviamente a cominciare da me. Questo sarebbe il primo
rigo di ogni documento che io dovessi sottoscrivere”. Lo assicura il vicepremier
Alfano, nel nuovo libro di Bruno Vespa. Alfano smentisce poi qualsiasi raccolta
di firme da parte dell’ala governativa del partito. “Non è
vero che circola un documento degli ‘innovatori’ già da far
sottoscrivere per il prossimo Consiglio nazionale”, afferma. Poi interpellato
dai giornalisti conferma: “Nessuna raccolta di firme”. Il “dubbio”
non è la leadership di Berlusconi né il nome di FI. Al Cn ci saranno
“altre questioni”.
28-10-2013 BRUNETTA: DECADENZA, PD TEME VOTO SEGRETO
Per il voto sulla decadenza di Berlusconi ci sarà il voto segreto? “Le
regole dicono segreto. Non si cambiano le regole a partita iniziata”,
dice Brunetta, capogruppo PdL alla Camera, intervistato da Radio 24. E aggiunge:
“Ha paura dello scrutinio segreto il Pd”. È finita l’unità
del partito? “No, non faranno un gruppo autonomo perché consentirebbe
la vittoria della sinistra”. “Disuniti si perde”. Poi insiste
sul fronte tasse e avverte: “L’Imu va cambiata, se rimarrà
usciamo dal governo. Si vede tornare all’Imu del 2013”.
28-10-2013 MARINA BERLUSCONI: IO MAI IN POLITICA
“Non ho mai avuto e non ho alcuna intenzione di impegnarmi in politica”.
Marina Berlusconi torna a smentire una sua possibile discesa in campo “di
fronte alle ennesime voci e a ricostruzioni giornalistiche totalmente lontane
– afferma in una nota- da ogni pur minimo collegamento con la realtà”.
“Per la politica – sottolinea la figlia dell’ex premier –
ho grande rispetto, ma amo moltissimo il mio lavoro e le aziende nelle quali
sono impegnata da ormai oltre vent’anni. Questo è il passato e
il mio presente, e questo sarà anche il mio futuro”.
30-10-2013 ALFANO: IN PARLAMENTO ORA È BATTAGLIA
Alfano punta il dito contro gli alleati di governo, Pd e Scelta Civica, che
si sono espressi perché il Senato decida a voto palese sulla decadenza
di Berlusconi da parlamentare. “La decisione di Sc e Pd di sostenere il
voto palese col M5S – dice il vice presidente del principio di civiltà”
che si usa sulle persone e i loro diritti. “E ora, innanzitutto in sede
parlamentare, lì dove si è consumato il sopruso sarà battaglia
– annuncia – per ripristinare il diritto alla democrazia”.
30-10-2013 SCHIFANI: PAGINA BUIA VIOLARE REGOLE SU VOTO
“Una pagina buia per le regole parlamentari”. Così il presidente
dei senatori PdL, Schifani, subito dopo il sì della Giunta al voto palese
sulla decadenza di Berlusconi. La Giunta, afferma, “a maggioranza e con
un voto deliberatamente politico, ha violato le regole in maniera surrettizia,
con grave responsabilità dello stesso presidente del Senato, per consentire
al Pd e ad altre forze di imporre ai loro senatori un voto contro il leader
del centrodestra”. Ciò “non potrà non avere conseguenze”,
avverte. E al Tg1 Schifani ribadisce che “è stato compiuto un gravissimo
strappo contro Silvio Berlusconi”.
01-11-2013 BERLUSCONI: IN CASO DI ELEZIONI, RESTO LEADER
Berlusconi farà ancora campagna elettorale in prima persona. “Nessuno
può togliermi il diritto di restare alla guida del movimento che ho fondato”.
Così l’ex premier nel libro di Bruno Vespa. “Abbiamo rispettato
gli impegni presi con i nostri elettori, come quello sulla detassazione della
prima casa e quello per un fisco meno oppressivo e non intendiamo arretrare
sulla legge di stabilità”. Il Pd? “È il partito delle
tasse e delle manette”. Parla anche della figlia Marina: fare politica
“non è la sua vocazione e la rispetto”. Tutti hanno apprezzato
il “coraggio da leonessa con cui mi ha difeso”.
01-11-2013 BERLUSCONI: IL PD HA FATTO UN AUTOGOL
"La partita è ben lontana dal fischio finale". Berlusconi,
nell'ultimo libro di Bruno Vespa, parla dello scontro sulla sua decadenza da
senatore. Il leader del centrodestra critica, in particolare, la sinistra. "Hanno
commesso un autogol; gli italiani – dice - hanno capito che vogliono eliminarmi
per sempre dalla vita politica perché mi considerano l'ultimo ostacolo
alla loro definitiva presa del potere". La sentenza di condanna è
basata su "delle falsità e sarà ribaltata molto presto",
sostiene. Nota: niente ira, "posso essere preoccupato, deluso, amareggiato".
01-11-2013 BERLUSCONI: ELETTORI PDL CHIEDONO UNITÀ
“L'auspicio di unità e di concordia del nostro movimento ci viene
chiesto con forza anche dai nostri militanti e dai nostri elettori, che più
di tutti desiderano un centrodestra “unito” in grado di raggiungere
la maggioranza nelle prossime elezioni e capace di dare risposte concrete alla
grave crisi economica e sociale del nostro Paese”. Lo afferma in una nota
Silvio Berlusconi. Il leader di FI chiede la convocazione del Consiglio nazionale
“nel più breve tempo possibile” e si augura "un'ampia
maggioranza per il documento di FI”.
01-11-2013 BERLUSCONI: IN CASO DI ELEZIONI, RESTO LEADER
Berlusconi farà ancora campagna elettorale in prima persona. “Nessuno
può togliermi il diritto di restare alla guida del movimento che ho fondato”.
Così l’ex premier nel libro di Bruno Vespa. “Abbiamo rispettato
gli impegni presi con i nostri elettori, come quello sulla detassazione della
prima casa e quello per un fisco meno oppressivo e non intendiamo arretrare
sulla legge di stabilità”. Il Pd? “È il partito delle
tasse e delle manette”. Parla anche della figlia Marina: fare politica
“non è la sua vocazione e la rispetto”. Tutti hanno apprezzato
il “coraggio da leonessa con cui mi ha difeso”.
01-11-2013 SENATORI PDL A GRASSO: NON ASCOLTI LA GIUNTA
Ventidue senatori alfaniani hanno promosso un appello al presidente del Senato,
Pietro Grasso, affinché non ascolti il parere della Giunta per il regolamento
in merito al voto palese per la decadenza di Silvio Berlusconi. “Il parere
della Giunta per il regolamento del Senato sul voto palese oltreché tecnicamente
infondato -si legge contravviene alle regole della correttezza istituzionale.
Non vi può essere alcun dubbio che il tipo di votazione in esame riguardi
una persona e che dunque debba avvenire con voto segreto”.
03-11-2013 BRUNETTA: CANCELLIERI NON DEVE DIMETTERSI
Il ministro della Giustizia Cancellieri non deve dimettersi, “anzi, martedì
prossimo quando riferirà alla Camera io la difenderò, ma le ricorderò
che i due pesi e le due misure non sono accettabili”. Lo ha affermato
a Skytg24 il capogruppo PdL alla Camera, Brunetta, commentando la bufera che
ha investito il Guardasigilli dopo la concessione degli arresti domiciliari
a Giulia Ligresti. “Come non si può fare un parallelo con il caso
Berlusconi – ha notato – riferendosi al caso Ruby;_ non farlo sarebbe
ipocrita”. Per Brunetta nella richiesta di dimissioni ci sono “interessi
politici di sinistra”. Voto palese su Berlusconi? Se decade noi fuori
dal governo”.
05-11-2013 ALFANO: DA BERLUSCONI FIDUCIA AL GOVERNO
Nell'incontro di ieri ad Arcore, Berlusconi ha riconfermato la sua fiducia all'esecutivo,
dice Alfano."Con il presidente Berlusconi non ci sono mai state divisioni
su valori e programmi del partito. L'unico punto di distanza è stata
la valutazione del 2 ottobre, quando si è votata la fiducia al governo,fiducia
che mi è stata riconfermata". "La stabilità di governo
abbinata ai contenuti della nostra programmazione è la chiave di volta
per l'unità del PdL" che "per il futuro scelga le primarie
per la leadership di coalizione". Infine, il vicepremier, ribadisce il
sostegno al ministro Cancellieri.
06-11-2013 BERLUSCONI: “I MIEI FIGLI TRATTATI COME GLI EBREI SOTTO HITLER”
Clamorosa affermazione del Cavaliere. "I miei figli si sentono come le
famiglie ebree durante il nazismo". "I miei figli dicono di sentirsi
come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler.
Abbiamo davvero tutti addosso...". Così Silvio Berlusconi, nell'anticipazione
diffusa oggi del libro 'Sale, zucchero e caffè'. L'Italia che ho vissuto
da nonna Aida alla Terza Repubblica' in uscita per Mondadori-Rai Eri venerdì
8 novembre, risponde a Bruno Vespa che gli chiede se sia vero che i figli del
leader Pdl gli hanno chiesto di vendere tutto e di andare via. Quando Bruno
Vespa, per il suo ultimo libro, gli domanda se abbia mai pensato di andare all'estero
le parole che Silvio Berlusconi usa per rispondere, allargando le braccia, come
scrive il giornalista, sono una citazione quasi letterale del discorso della
discesa in campo: "Sono italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie
radici. In Italia sono diventato quello che sono. Ho fatto qui l'imprenditore,
l'uomo di sport, il leader politico. Questo è il mio paese, il paese
che amo, il paese in cui ho tutto: la mia famiglia, i miei amici, le aziende,
la mia casa, e dove ho avuto successo come studente, come imprenditore, come
uomo di sport e come uomo di Stato". E allora, riprende il leader Pdl,
"non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare
l'Italia". "Il primo sentimento è stato di non volerci credere,
che fosse impossibile che capitasse a me tutto questo, e da lì il rifiuto
di prendere in considerazione qualsiasi ipotesi, perché tutte sarebbero
comunque ingiuste": Silvio Berlusconi risponde così a Bruno Vespa
che, per il suo ultimo libro, gli domanda se davvero sia stato tentato dall'idea
di scegliere i domiciliari "pur di non chiedere niente a nessuno e sottolineare
quanto sia ingiusta la sua condanna". "Sono stato assalito - confessa
l'ex premier - da una profonda indignazione, che da allora non mi ha lasciato
mai. Ho molto pensato a quanto soffrirebbero mio padre e mia madre se fossero
qui. E mi sono chiesto come avrebbero voluto che mi comportassi. Credo - rivendica
- con la stessa dignità che mi hanno sempre insegnato".
06-11-2013 ALFANO: IMU PRIMA CASA? NO SECONDA RATA
Alfano assicura che anche la seconda rata dell’Imu sulla prima casa non
si pagherà. “La seconda rata dell’Imu non si pagherà”,
dice il vicepresidente del Consiglio. “È un impegno assunto con
il Parlamento e con gli italiani ed è un impegno che sarà mantenuto,
che dovrà essere mantenuto”, sostiene l’esponente del PdL.
“Anche il ministro Saccomanni, pur nella difficoltà della situazione,
ha detto che si può eliminare”, osserva. Ma ieri Saccomanni aveva
parlato di problemi se non fosse stata pagata.
06-11-2013 BERLUSCONI: MIEI FIGLI COME EBREI CON HITLER
“I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree
in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso…”.
Berlusconi risponde a Vespa nell’ultimo libro del giornalista. Ha mai
pensato di andare all’estero? Il leader del centrodestra risponde: “Sono
italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie radici. In Italia sono diventato
quello che sono… Questo è il mio paese, il paese che amo”.
Precisa: “Non prendo neppure in considerazione la possibilità di
lasciare l’Italia”.
06-11-2013 BERLUSCONI: NAPOLITANO PUO' CONCEDERMI GRAZIA
Berlusconi ritiene che il capo dello Stato sia ancora in tempo per concedergli
la grazia di sua iniziativa nell'ambito del processo Mediaset sui diritti tv.
Il presidente PdL lo dice a Vespa per il libro in prossima uscita. "Mi
dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena. Dunque,
sarebbe ancora in tempo", afferma. Si riferisce che Napolitano ricevette
riservatamente ad agosto Gianni Letta e Franco Coppi, difensore dell'ex premier,
per un sondaggio discreto sulla possibilità di grazia. Poi Napolitano
si sarebbe irrigidito per la vicenda dimissioni dei parlamentari PdL e da allora
non si è più parlato di grazia.
06-11-2013 BERLUSCONI: PARTITO SIA UNITO E COMPATTO
"Nonostante i miei ripetuti appelli, leggo ancora una lunga sequenza di
dichiarazioni rilasciate da esponenti del nostro movimento con contenuti privi
di interesse per i nostri elettori. Vi chiedo di porre fine" a questo perché
"oggi più che mai l'Italia ha bisogno di un forte, unito e compatto
movimento dei moderati". Lo scrive Berlusconi, aggiungendo: "Rinnovo
il mio invito a concentrare l'attenzione sulle drammatiche emergenze dell'economia
e della giustizia. Continuare ad alimentare motivi di divisione contrasta con
lo spirito stesso di Forza Italia che abbiamo fondato insieme con l'obiettivo
di unire i moderati".
06-11-2013 BERLUSCONI: SU SHOAH POLEMICA STRUMENTALE
"Una polemica smaccatamente strumentale su una frase estrapolata da un
ampio contesto". Così Berlusconi replica alle critiche per il paragone
fatto accostando i propri figli agli ebrei ai tempi di Hitler. "La mia
storia, la mia amicizia verso Israele, la mia coerente azione di governo sul
piano internazionale in favore dello Stato di Israele, non consentono alcun
dubbio sulla mia consapevolezza della tragedia dell'Olocausto e sul mio rispetto
del popolo ebraico", dichiara il presidente del PdL.
07-11-2013 BERLUSCONI: CN DEL PDL IL 16 NOVEMBRE
Un lungo incontro con Raffaele Fitto e poi una telefonata con il vicepremier
Alfano. Berlusconi alla fine di una nuova giornata di riunioni rompe gli indugi
accoglie le richieste dei lealisti che da tempo gli suggerivano di anticipare
il Consiglio nazionale per accorciare i tempi del passaggio formale alla nuova
Forza Italia. Così il cavaliere ieri pomeriggio ha firmato la lettera
di convocazione del Cn per il 16 novembre. Una netta accelerazione rispetto
all'8 dicembre, data stabilita all'ufficio di presidenza del 25 ottobre, per
arrivare al voto sulla decadenza al Senato da leader della nuova Forza Italia.
08-11-2013 IL PDL SULL’ORLO DELLA SCISSIONE
Ore convulse nel PdL, dove è sempre più netta la divisione tra
“lealisti” e “governativi”. Alfano è andato ancora
una volta da Berlusconi. Ieri si è consumato l’ennesimo strappo
nel partito, con Cicchitto pronto a non andare al Consiglio nazionale del 16
novembre. “Se la nuova Forza Italia non avrà una direzione collegiale,
non ci entro”, ha detto. “Se al Consiglio nazionale non si troverà
un accordo sulla linea politica e sul governo sarà scissione nel partito”,
ha detto a Repubblica il ministro delle Riforme Quagliariello. “Nascerebbero
gruppi separati in Parlamento anche se Berlusconi rimarrebbe il punto di riferimento”.
09-11-2013 MANOVRA,PDL PROPONE DI VENDERE SPIAGGE
Sanatoria sulle sanzioni delle cartelle esattoriali e "sdemanializzazione"
delle spiagge,allungando le concessioni. Il Pdl individua così la copertura
a una serie di modifiche alla legge di Stabilità in materia di pensioni
e di Trise, tassa che comprenderà anche l'imposta dei rifiuti, che dovrà
essere calcolata sui consumi e non sui metri quadrati. L'incasso derivato dalla
sanatoria delle cartelle potrà raddoppiare il previsto cuneo fiscale.
Sarà proposto il parametro dell'età nella deindicizzazione delle
pensioni per evitare penalizzazioni a chi se ne va con il massimo, non potendo
questi avere altre entrate. Ipotizzata anche eliminazione province.
10-11-2013 ALFANO: “CAV SOSTENGA ANCORA IL GOVERNO”
“Noi chiediamo a Berlusconi di continuare a sostenere questo governo”,
anche se decade. Lo afferma il segretario del PdL, Alfano, a SkyTg24. E aggiunge:
il Cavaliere ci sta “riflettendo”. Poi: il caso giudiziario di Berlusconi
“non è chiuso”. Pensa alla grazia? “Non mi riferivo
a questo – precisa – ma al fatto che l’ordinamento giuridico
prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi”.
“Spero sia lui candidato premier”, ma al “prossimo giro”,
dopo aver “dimostrato la propria innocenza”. Il Pd? Se sta con il
Pse va “a sinistra sinistra”, “tradendo” il partito.
Sulla Legge di Stabilità: “Rischio di richieste eccessive”
nel PdL e nella sinistra
11-11-2013 BERLUSCONI: SE PD MI "UCCIDE",NO GOVERNO
Il leader del PdL, Berlusconi, intervistato dall'Huffington Post, replica anche
al segretario del partito, Alfano. "Come può pretendere il Pd che
i nostri senatori e ministri continuino a collaborare con chi compie un omicidio
politico, assassina politicamente il leader dei moderati? Gli italiani hanno
capito che è questa fretta di espellermi dalle istituzioni è sospetta.
Sarà un boomerang per la sinistra". E i dissidenti? "Se si
contraddicono gli elettori, non si va da nessuna parte. Ricordate anche Fini
e gli altri e come è finita". Ha infine invitato le "colombe"
a non commettere errori "che li segnerebbero per tutta la vita".
11-11-2013 DA BERLUSCONI TONI DA OPPOSIZIONE
Berlusconi alza i toni verso il governo Letta, l'alleato Pd, le "colombe"
del PdL guidate da Alfano. Il leader del centrodestra accusa il Pd: "Come
può pretendere" che continui la collaborazione se "compie un
omicidio politico" votando per la sua decadenza da senatore. Avverte le
"colombe" del PdL: se "contraddicono i nostri elettori"
rischiano di fare la fine di Fini. Ammonisce Letta: la legge di Stabilità
"va cambiata profondamente". Alfano difende Berlusconi, ma indica
la necessità di non affondare l'esecutivo.
12-11-2013 PDL, ATTESO NUOVO DOCUMENTO ALFANIANI
Sarà diffusa in giornata una nuova lettera-documento degli innovatori
del Pdl,firmata da circa la metà dei membri della direzione nazionale.
Il documento, che riporta le posizioni degli alfaniani, ribadisce l'intenzione
di sostenere l'esecutivo anche in caso di decadenza di Berlusconi da senatore.
In serata poi Alfano dovrebbe incontrare i suoi parlamentari per fare il punto
della situazione. Intanto lealisti e alfaniani continuano a raccogliere firme
per i rispettivi documenti politici in vista del Consiglio nazionale.
13-11-2013 ALFANO: INACCETTABILE IL PARAGONE CON FINI
Alfano spera che “ci siano le condizioni” per andare sabato al consiglio
nazionale del PdL e “fare una scelta unitaria e condivisa attorno al presidente
Berlusconi”. È ancora segretario del PdL? “Politicamente
no. C’è stato un ufficio di presidenza che ha proposto di passare
a Forza Italia ed è una decisione politica che prevale su quella giuridica”,
risponde a Canale5. Le “colombe” PdL faranno la fine di Fini? “Non
accettiamo paragoni che non ci appartengono per storia” e “per rapporto
con Berlusconi” risponde. Il documento delle “colombe” in
favore della continuità del governo ha “già oltre 300 firme”.
13-11-2013 BERLUSCONI: CLUB DI FI SARANNO "FORZA SILVIO"
I club di Forza Italia si chiameranno "Forza Silvio". Lo ha annunciato
Silvio Berlusconi nell'incontro con i giovani falchi, nella sede del partito.
Il Cavaliere, viene riferito, avrebbe anche citato l'obiettivo di raggiungere
mille circoli di Fi entro l'8 dicembre.
13-11-2013 BERLUSCONI: COME SI FA A COLLABORARE?
"È incredibile che un partito alleato al governo con noi voglia
far fuori il leader di questo partito". Lo ha detto Berlusconi ai giovani
riuniti nella sede romana di Forza Italia, secondo quanto riferito da partecipanti.
"Come possono chiedere ai nostri ministri e ai senatori di continuare a
collaborare al governo quando si rendono responsabili dell'omicidio politico
del leader del PdL?". "Vogliono eliminare chi è stato un ostacolo
alla presa definitiva del potere da parte della sinistra". E ha concluso:
"Da venti anni faccio di tutto per tenere uniti i moderati, che sono la
maggioranza. Poi arriva sempre qualcuno che divide".
13-11-2013 ALFANO: UN PARTITO UNITO E SI' AL GOVERNO
"Io lavoro con convinzione all'unità", dice in un'intervista
al Corsera il vicepremier Angelino Alfano, convinto che il governo vada salvaguardato:
"Se è vero, come è vero,che il caso Berlusconi giudiziariamente
non è chiuso e potrebbe riaprirsi nel 2014, proprio lui nel 2015 potrebbe
tornare in campo, perciò credo ancora in una soluzione unitaria".
"Penso che l'agibilità politica di Berlusconi sarebbe garantita
dalla sua leadership e da un partito unito. E'ancora possibile costruire un
percorso sotto il suo primato,che consenta di realizzare il programma del PdL
nel governo e garantisca la nascita della nuova Forza Italia".
13-11-2013 ALFANO: CONFIDIAMO PDL RESTI UNITO
"Noi confidiamo e speriamo che il nostro movimento politico possa restare
unito". Così il vicepresidente del Consiglio, Alfano, sull'appuntamento
del Consiglio nazionale del Pdl, il 16 novembre prossimo. All'ordine del giorno
la nascita della nuova Forza Italia. "Il presidente Berlusconi si è
comportato sempre come uomo di Stato - ha aggiunto - sono convinto che questa
sia la linea che più ha premiato e più continuerà a premiare".
Oggi pomeriggio riunione dei 'governativi' del PdL, prevista in un primo momento
per ieri sera, con Alfano e i ministri.
15-11-2013 PDL, MEDIAZIONE SU FILO OGGI NUOVE RIUNIONI
Dopo un’intera giornata di contatti, incontri e trattative, in costante
collegamento con Berlusconi, i “mediatori” del PdL stendono un ultimo
testo di documento per raggiungere l’intesa tra lealisti e governativi
e attendono – viene spiegato – la risposta degli alfaniani. L’impasse
resta la questione del collegamento tra tenuta del governo e decadenza da senatore
del Cavaliere. Ma ci sono attriti anche sul fronte partito: nell’ultima
versione si proporrebbero due passaggi: la nascita di un organo collegiale garante
di tutte le posizioni nel partito, poi l’ufficio di presidenza. Oggi nuova
riunione dei governativi, prima del Cn di domani.
15-11-2013 DUE COORDINATORI FI? SANTANCHÈ LO ESCLUDE
Daniela Santanché, deputata PdL, esclude la possibilità, avanzata
negli ultimi giorni, di due coordinatori della rinata Forza Italia: “Sarebbe
una scelta profondamente sbagliata perché sancirebbe una frattura all’interno
del nostro movimento politico”. Secondo le indiscrezioni, Alfano avrebbe
proposto a Berlusconi un nuovo documento in cui si mettano nero su bianco i
nomi dei due coordinatori (uno per corrente) che abbiano poteri di firma sulle
liste a tutti i livelli. Il vicepremier avrebbe poi ribadito la necessità
di una netta scissione tra la questione decadenza e la tenuta del governo. Berlusconi
avrebbe preso tempo.
16-11-2013 BERLUSCONI: “UN DOLORE SCISSIONE ALFANO”
Berlusconi critica la scissione, dopo la rottura con Alfano e i cosiddetti esponenti
“innovatori” del partito. Berlusconi indica “il dolore”
con cui ha accolto la decisione di Alfano di dare vita alla nuova formazione
denominata Nuovo Centrodestra, scelta presa anche per distanze personali. “La
divisione va contro la visione di unire tutti i moderati che se stessero insieme
sarebbero la maggioranza degli elettori”, dice. Per la scissione “stanotte
non ho dormito”, ma serve un dialogo con il Nuovo Centrodestra, non vanno
attaccati, si rischia di “allargare il solco”. Poi confida a un
parlamentare “di Alfano ci sono rimasto male. Per me era come un figlio”.
16-11-2013 BERLUSCONI: NO INTESA CON CHI MI UCCIDE
Berlusconi parla della scissione di Alfano, della sua possibile decadenza da
senatore. Critica il governo Letta e il Pd. “È molto difficile
essere alleati in Parlamento e sedere allo stesso tavolo in Consiglio dei ministri
con chi vuole uccidere politicamente il leader di un partito”, dice Berlusconi
al consiglio nazionale del PdL. Il Nuovo Centrodestra di Alfano, accusa, ora
“sosterrà la sinistra”. Ma poi, aggiunge, “dovrà
tornare nella nostra coalizione”. Non esclude per il futuro un governo
tra Pd e M5S. “Se dovesse esserci un governo Pd-M5S molti di noi sarebbero
costretti ad espatriare”, sostiene.
16-11-2013 BERLUSCONI: MAGISTRATI IRRESPONSABILI
Berlusconi torna a criticare l’assetto della magistratura. “Abbiamo
una magistratura che, unica nei paesi civili, è incontrollabile, irresponsabile
e se sbaglia fruisce di una assoluta impunità”, dice Berlusconi
al consiglio nazionale del PdL. Torna a criticare il ddl di Stabilità
economica del governo: non pensa che “possa portare qualche pur minimo
risultato”. Va cambiata la politica “imposta a tutti dalla Germania
di cui beneficia solo Berlino”, sostiene. Sollecita anche la riforma elettorale.
16-11-2013 BERLUSCONI: SI RITORNA A FORZA ITALIA
Dal PdL rinasce Forza Italia. Il consiglio nazionale del PdL, con un voto all’unanimità,
decide di far partire Forza Italia. “Sono soddisfatto del voto unanime”,
commenta Silvio Berlusconi. “È un viatico per l’avventura
della libertà”, osserva. Molte grida contro le ‘colombe’:
“Traditori!, traditori!”. Berlusconi invita ad evitare attacchi.
Al Cn partecipano solo i cosiddetti “lealisti”, mentre gli “innovatori”
di Alfano non si sono presentati. “Siamo qui per la dipartita del PdL,
un nome che potrà essere usato per la coalizione di centrodestra. Si
ritorna a Forza Italia”, annuncia Berlusconi.
16-11-2013 PRIMI AIUTI ITALIANI GIUNTI NELLE FILIPPINE
Intersos, Agire e Croce Rossa hanno cominciato a scaricare e distribuire gli
aiuti umanitari inviati dall’Italia nelle Filippine colpite dal tifone.
Si tratta di 14 tonnellate tra farmaci, coperte e tende, messe a disposizione
dal governo italiano e giunte nell’isola di Cebu. Domani partirà
un secondo cargo con ulteriori aiuti. Intanto, il governo filippino ha individuato
un sito di 8 ettari a Tacloban, nell’isola di Leyte, per costruire gli
alloggi per gli sfollati del tifone. 13 milioni di persone hanno subito danni
fisici o materiali; il 60% dei due milioni di sfollati sono senza alloggio.
16-11-2013 FARNESINA: “ITALIANI LASCINO LA LIBIA”
Gli italiani residenti in Libia dovrebbero rientrare in patria. Lo consiglia
l’ambasciata italiana a Tripoli dopo le tensioni e gli scontri tra milizie.
La Farnesina dice di “valutare la possibilità di rientri temporanei
nei prossimi giorni in Italia, in attesa di un chiarimento della situazione”.
“I sanguinosi eventi di ieri a Tripoli hanno determinato instabilità
con ripercussioni sulla sicurezza”. Così scrive il ministero degli
Esteri che lancia l’allerta sul sito “Viaggiare sicuri”.
16-11-2013 BRUNETTA ANNUNCIA LA RINASCITA DI FORZA ITALIA
Alla fine il 100% degli aventi diritto ha approvato il documento presentato
al Consiglio nazionale del Pdl e letto da Renato Brunetta dal podio per la votazione.
Prima di procedere, per alzata di badge, Brunetta ha precisato i dati della
composizione dell'assemblea: su 870 componenti, i presenti aventi diritto di
voto erano 613, pari a oltre il 70% del plenum, e poi c'erano un certo numero
di assenti con regolare giustificazione.
17-11-2013 BONDI: FI SARÀ DI OPPOSIZIONE A LETTA
“Dobbiamo deciderlo. Nei prossimi giorni faremo i gruppi e insieme decideremo
cosa fare”. Così a ‘In mezz’ora’ Sandro Bondi.
Per quanto mi riguarda “è inevitabile che Forza Italia sarà
all’opposizione al governo”. “Il regista della vita politica
italiana è Napolitano e tutto il resto ruota intorno a lui”. “I
governativi hanno detto a Berlusconi che ci doveva essere un documento che stabiliva
che se dovesse arrivare la decadenza il governo non si tocca. Questo l’impegno
di Alfano con Napolitano e Letta”, rimarca Bondi.
17-11-2013 ALFANO, GOVERNO VA GIUDICATO TRA 12 MESI
"Giudicare il governo dopo 6 mesi e mezzo è come assegnare lo scudetto
dopo 10 giornate. Proponiamo un patto agli italiani: vediamo se fra 12 mesi
il governo ha raggiunto i suoi obiettivi". Così Alfano, presentando
il Nuovo Centrodestra ha detto è il "movimento politico del futuro"
andrà avanti "senza paura e senza nostalgia". "Siamo riusciti
a far da scudo alle politiche della sinistra per realizzare invece nostri programmi",
ha continuato, "non si poteva precipitare il Paese nell'incertezza".
Alfano ha anche assicurato che NCD voterà contro la decadenza di Berlusconi.
Ha poi dichiarato la fede europeista della neo-formazione.
18-11-2013 ALFANO: CANCELLIERI NON DEVE DIMETTERSI
Il Nuovo Centrodestra sostiene che il Guardasigilli non debba lasciare dopo
il caso Ligresti. "Sono convinto che Cancellieri non debba dimettersi",
dice il vicepremier Alfano. Brunetta (FI) chiama in causa il premier: "Letta
o si assume l'onere della difesa del suo ministro della Giustizia, oppure sceglie
di mollarlo al suo destino in ragione dell'iniziativa di qualche Procura".
E "in questo caso condannerebbe l'Italia a tornare indietro di 22 anni".
Per l'ex premier Monti "alcune telefonate del ministro Cancellieri sono
state inopportune".
20-11-2013 FI-NCD: CHIAREZZA SU DECADENZA CAVALIERE
"Non si potrà votare il 27 novembre sulla decadenza di Silvio Berlusconi
se prima non c'è una pronuncia sulla regolarità dei lavori della
Giunta delle elezioni che ha deciso quella data". Lo afferma la senatrice
di FI Casellati, rilanciando, insieme a Ncd, Lega e Gal, la richiesta al presidente
del Senato, Grasso, di convocare l'Ufficio di presidenza sulla denuncia di irregolarità.
"Speriamo che il presidente Grasso voglia e possa fare chiarezza al più
presto",aggiunge. In Camera di Consiglio "è stato violato l'obbligo
di segretezza". La presidenza del Senato sta valutando su come rispondere
alla richiesta di FI, si apprende da fonti parlamentari.
20-11-2013 SCHIFANI: ORA SI PONE SUCCESSIONE BERLUSCONI
Non ho mai tradito Berlusconi ma ora si pone il tema della sua successione.
Così l’ex presidente del Senato Schifani in un’intervista
al Corsera. “Purtroppo temo che tra poco il presidente Berlusconi, ingiustamente
e comunque temporaneamente, non sia più candidabile”, dice. “Berlusconi
vive un momento drammatico”, aggiunge, sottolineando che “chi ha
suggerito certe scelte se ne assumerà le responsabilità”.
“Il 2 ottobre, se Berlusconi non fosse intervenuto in Aula avrei espresso
la sfiducia al governo”. Purtroppo poi ci fu “una accelerazione”
verso la rottura perché si affermava “l’automatismo tra decadenza
e crisi di governo”, afferma.
20-11-2013 BRUNETTA: DA PD CAPPIO AL COLLO DI LETTA
Brunetta indica il no di Forza Italia alla sfiducia alla Cancellieri e attacca
il Pd per le sue divisioni. Il Parlamento è "trasformato in una
sala giochi per le varie correnti del Pd", accusa. Nota: il Pd vota "una
fiducia di Pirro" e "sta mettendo un cappio intorno al collo di Letta".
Ma Cicchitto, Nuovo centrodestra, difende Cancellieri: "Si vuole fare una
indegna speculazione politica su un caso cristallino, non c'è reato né
avviso di reato". Pisicchio, CD, accusa: la sfiducia contro la Cancellieri
in realtà è contro Letta "ma l'attacco al governo fallirà"
Nencini e Di Lello (Psi), pur con dubbi sul caso, invitano Letta a proseguire.
21-11-2013 BERLUSCONI: STABILITA' COSI' NON LA VOTO
La Legge di Stabilità così com'è non la votiamo. È
questa la posizione espressa dal leader di Forza Italia, Berlusconi, durante
il vertice di ieri sera nella sede del partito, a Roma. La manovra, avrebbe
detto, è fatta di troppe tasse ed è dunque inaccettabile per gli
elettori del centrodestra. Berlusconi crede tra l'altro che non ci siano margini
di miglioramento. La riunione, durata oltre due ore, non ha risolto il nodo
della presidenza del gruppo al Senato, rimasta vacante dopo le dimissioni di
Schifani.
22-11-2013 ALFANO: PUGNO DURO CONTRO VIOLENTI
"Occorre condannare con fermezza gli scomposti e pericolosi atti di violenza,
compiuti da persone senza scrupoli e prive di ideali, a danno delle forze di
polizia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in una
telefonata al Capo della polizia, Alessandro Pansa, riferendosi ai disordini
avvenuti in occasione del vertice Italia-Francia oggi a Roma.
23-11-2013 “CORRIERE DELLA SERA ORGANO PROCURA MILANO”
“La magistratura è ormai un contropotere e la polizia giudiziaria
è un esercito di fedelissimi orientati politicamente e in sintonia con
le Procure”. Berlusconi, all’incontro con i giovani di Forza Italia,
ha attaccato la corrente di Magistratura democratica. “Pratica la via
giudiziaria verso il socialismo contro il capitalismo borghese. E lo fa attraverso
un’interpretazione alternativa delle leggi”. Le toghe, ha spiegato,
si servono anche dei giornali. Il Corriere della Sera da sempre è l’organo
ufficiale della Procura di Milano: l’avviso di garanzia nel ’94
a Napoli “mi fa comunicato attraverso il Corriere della Sera”, ha
precisato Berlusconi.
23-11-2013 CAV: MANGANO EROE, NON HA CEDUTO AI PM
Berlusconi, durante l’incontro con i giovani di Forza Italia al Palazzo
dei Congressi di Roma, ha anche affermato di essere d’accordo con il senatore
Dell’Utri quando afferma, che “Mangano (‘lo stalliere di Arcore’,
considerato da Borsellino “una delle teste di ponte di Cosa Nostra al
Nord”, ndr) è un eroe”. “Era in carcere, si è
ammalato e i magistrati gli dicevano: ‘Vuoi andare a casa? Allora raccontaci
dei rapporti tra la mafia e Berlusconi’”, ha detto il leader di
Forza Italia. E sulla compravendita di parlamentari: “De Gregorio è
stato convinto dai pm ad accusarmi. In cambio hanno messo sotto al tappeto la
sua bancarotta”.
23-11-2013 CAV: NAPOLITANO MI DIA GRAZIA SENZA RICHIESTA
Berlusconi, incontrando i giovani di Forza Italia al Palazzo dei Congressi,
ha chiuso riferendosi al voto sulla decadenza e alla sentenza Mediaset. “Nei
prossimi giorni in una conferenza stampa dimostrerò con le carte di non
avere responsabilità”. “Il voto del 27 (sulla decadenza,
ndr) è un colpo di Stato, per fare fuori il leader del centrodestra”,
ma “sfidiamo apertamente questa sinistra che non ha mai rinnegato la sua
ideologia più criminale del mondo e reagiremo”. Infine: Napolitano
mi dia la grazia senza richiesta perché ho la dignità di non chiederla.
Non abbia esitazioni e cancelli l’ignominia di affidarmi ai servizi sociali”.
23-11-2013 BERLUSCONI: PREOCCUPA ATTACCO A LIBERTÀ
Si è aperto con l’inno italiano l’incontro del leader di
Forza Italia Berlusconi con i giovani del partito a Roma. Cori da stadio dalla
platea: “Un presidente, sei un presidente!”. In prima fila, la compagna
Francesca Pascale. Poi l’intervento dal palco. “Sono notti che non
dormo, pensando non a me che ho un’età ma all’attacco che
si sta portando alla nostra libertà nel silenzio generale”, ha
detto Berlusconi, che, citando un suo discorso ai giovani popolari, ha aggiunto:
“La libertà è il primo diritto dell’uomo viene prima
dello Stato. Libertà dall’oppressione fiscale e giudiziaria. Da
venti anni ci battiamo per questo”.
23-11-2013 BERLUSCONI: IL 27 IN PIAZZA CONTRO GOLPE
Nel giorno del voto sulla decadenza da senatore, mercoledì 27 a Palazzo
Madama, Berlusconi ha invitato i suoi sostenitori a reagire, a manifestare contro
quello che ha definito “un golpe”. Il Campidoglio ha fatto sapere
che “nulla osta al rilascio dell’autorizzazione ad occupare il suolo
pubblico per la manifestazione del 27”. I giovani azzurri hanno annunciato
un sit-in, dalle 14, davanti a Palazzo Grazioli. Intanto, Berlusconi lunedì
alle 19 riunirà i gruppi parlamentari di FI per decidere la linea in
vista del voto della legge di Stabilità e per eleggere il nuovo capogruppo
al Senato.
26-11-2013 FORZA ITALIA: PASSIAMO
Forza Italia esce dalla maggioranza di larghe intese e passa all'opposizione.
"Non ci sono più le condizioni per proseguire la collaborazione
con questo governo", annuncia Romani in una conferenza stampa. "Il
maxi emendamento alla legge di Stabilità è assolutamente irricevibile",
precisa il capogruppo di Forza Italia al Senato. No, dunque, al voto di fiducia
sulla manovra economica chiesto dal governo a Palazzo Madama. Aggiunge: "Abbiamo
chiesto più volte incontri con il governo" ma senza risultati, "ci
siamo sentiti buttati fuori della maggioranza".
26-11-2013 BRUNETTA: SERVE NUOVA
Il voto di fiducia al Senato sulla Legge di Stabilità non basta a verificare
la tenuta della maggioranza di governo. Lo ha affermato il capogruppo alla Camera
di FI, Brunetta, che così ha replicato anche al Capo dello Stato. "Quello
a Palazzo Madama è un voto sul provvedimento non sul governo", ha
spiegato Brunetta. "Venendo a mancare un partito come Forza Italia ci sembra
opportuno un passaggio formale di Letta alle Camere, in modo che Parlamento
e Paese possano vivere con chiarezza questa nuova fase", ha concluso Brunetta.
27-11-2013 BERLUSCONI: È UNA LEGGE
Berlusconi dà un voto negativo alla Legge di Stabilità. L'esecutivo
Letta "ha fallito le sue missioni", dice il leader di Forza Italia
a Italia1. "Il governo Letta che io ho fortemente voluto" ha fallito
su "tre obiettivi", dice Berlusconi.Ed elenca i fallimenti: la pacificazione
nazionale, le grandi riforme istituzionali, la ripresa economica. Berlusconi
ha presieduto una riunione con i parlamentari di Forza Italia per decidere se
votare o no la fiducia chiesta dal governo sulla manovra economica che si vota
stasera. Il Cavaliere avrebbe detto ai suoi parlamentari: questa è la
legge di Stabilità delle poltrone.
27-11-2013 BONDI: FI A SENATORI A VITA: VERGOGNATEVI
“Vergognatevi”. Bondi (Fi), intervenendo in Aula, critica i senatori
a vita in Aula nel giorno del voto sulla decadenza di Berlusconi. “Chiedo
ai colleghi se ritengono opportuno e accettabile se coloro che sono stati di
recente nominati senatori a vita, che non si sono contraddistinti per una loro
presenza fattiva, siano oggi qui”. Così anche Gasparri che aggiunge:
“Renzo Piano non è mai venuto in Aula. Si vergogni”. Il Pd
difende i senatori a vita. Il presidente Grasso ne elenca le prerogative e dice:
“Questo può bastare”.
27-11-2013 BERLUSCONI: “LEGITTIMA LA MIA MANIFESTAZIONE”
“Credo che la manifestazione” “sia assolutamente legittima
e pacifica e sia solo l’inizio”. Così Berlusconi, illustrando
il comizio che terrà davanti a Palazzo Grazioli, mentre il Senato voterà
la sua decadenza. “Io sono assolutamente innocente e sto subendo il tentativo
di eliminazione politica attraverso l’uso della magistratura”, ha
detto. E: nelle carte Usa ci sono testimonianze che provano “la mia estraneità
al meccanismo messo in atto”. Lasciare l’Italia? “No, continuerò
a difendere la libertà”. Poi, nella riunione di Forza Italia: “Quanto
è successo a me può succedere a chiunque, siamo in una democrazia
dimezzata”.
27-11-2013 FI, ESPLODE CASO RIMOZIONE STRISCIONE
Forza Italia insorge per la decisione delle forze dell’ordine di rimuovere
un cartello con la scritta ‘Colpo di Stato’ che era stato posizionato
a Palazzo Grazioli, in vista della manifestazione di oggi pomeriggio a sostegno
di Berlusconi e contro la decadenza. I due capigruppo, Brunetta e Romani, giudicano
“molto grave” l’accaduto e preannunciano “interrogazioni
urgenti” al ministro Alfano per fare “piena luce su questo inaccettabile
episodio”. E Fitto: “Inaudito il sequestro preventivo del cartello”.
Capezzone: “Incredibile”. Un comunicato di Fi denuncia: ai pullman
in arrivo è “impedito di avvicinarsi” a P. Grazioli. Cessino
i “boicottaggi”.
27-11-2013 DECADENZA BERLUSCONI, RISSA IN AULA. VOTO ALLE 17:00
Il presidente del Senato Pietro Grasso non ha accolto la richiesta venuta da
Forza Italia e da Ncd di far ricorso al voto segreto sulla decadenza del senatore
Silvio Berlusconi. "La votazione sulla decadenza da senatore non è
configurabile come voto sulla persona e dunque va effettuata tramite scrutinio
palese", ha spiegato. Grasso ha dunque dato la parola al presidente della
Giunta per le elezioni Dario Stefano per la lettura della relazione della stessa
giunta. Il voto sulla decadenza dell'ex premier da senatore, inizialmente atteso
in aula alle 19, è stato anticipato alle 17 su pressione - si dice -
di Forza Italia per consentire a Berlusconi di parlare in piazza a voto avvenuto.
A quell'ora infatti l'ex premier Berlusconi parla dal palco della manifestazione
di via del Plebiscito. In mattinata il Cavaliere a palazzo Grazioli ha messo
a punto il discorso che pronuncerà nel giorno in cui il Senato si pronuncerà
sulla sua decadenza. Dopo aver annullato la partecipazione in diretta questa
sera a Porta a Porta, il leader di Forza Italia al momento è intenzionato
a lasciare Roma e volare ad Arcore, per attendere l'esito del voto assieme alla
famiglia e ai figli. Dunque, salvo cambi di programma dell'ultimo minuto, resta
confermato che l'ex premier diserterà l'aula del Senato.
14.17 - RIMOSSO LO STRISCIONE DA PALAZZO GRAZIOLI "È UN COLPO DI
STATO" - Tolto lo striscione che era stato affisso sulla facciata di palazzo
Grazioli da manifestanti sostenitori di Berlusconi in occasione del voto sulla
decadenza. "E' un colpo di Stato", si leggeva sul manifesto che è
stato rimosso dagli stessi manifestanti accogliendo le sollecitazioni delle
forze dell'ordine.
14.00 - FI: BOICOTTANO LA NOSTRA MANIFESTAZIONE - "Continua un indegno
e vergognoso boicottaggio. Prima hanno costretto i pullman dei nostri sostenitori
a parcheggiare a Cinecittà. Ora hanno spento le macchine dei biglietti
e chiusi gli uffici della Metro A alla fermata Cinecittà -Anagnina".
E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa di Forza Italia.
13.27 - Il PD DIFENDE I SENATORI A VITA - "Il nostro ordinamento costituzionale
prevede la presenza dei senatori a vita che, dal momento della loro nomina,
sono senatori a tutti gli effetti". Lo ha affermato Luigi Zanda, presidente
dei senatori del Pd, replicando agli attacchi di Forza Italia nei confronti
dei senatori a vita presenti nell'Aula di palazzo madama per il voto sulla decadenza
di Berlusconi da senatori.
13.00 - VOTO ANTICIPATO ALLE 17 - Le dichiarazioni di voto sulla decadenza
di Silvio Berlusconi da senatore avranno inizio alla 15,30. Lo dice il presidente
del Senato, Piero Grasso, intervenendo nell'Aula di palazzo Madama. "Le
votazioni ci saranno intorno alle 17", ha spiegato il presidente del Senato.
12.45 BONDI AI SENATORI A VITA: "VERGOGNATEVI" - "Vergognatevi".
Così intervenendo nell'Aula di Palazzo Madama il forzista Sandro Bondi
si è rivolto ai senatori a vita presenti il giorno del voto sulla decadenza
di Silvio Berlusconi quando nei mesi scorsi "non si sono certo distinti
per la loro presenza ai lavori del Senato".
12.30 SENATORI A VITA IN SENATO - Per il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi
sono presenti in Aula in Senato quattro senatori a vita. Sono Elena Cattaneo,
Mario Monti, Carlo Rubbia e Renzo Piano.
27-11-2013 DECADENZA,URLA E GRIDA
Dai banchi del centrodestra piovono le urla e le proteste. Anna Maria Bernini,
Forza Italia, ribatte nell'aula del Senato: "Una cosa sono le critiche,un'altra
gli insulti. Questi sono insulti". La decadenza di Berlusconi "segna
l'8 settembre delle istituzioni democratiche". La Bernini, come altre senatrici
di Fi, veste in nero in segno di lutto.
27-11-2013 BERLUSCONI: "LEGITTIMA”
"Credo che la manifestazione sia assolutamente legittima e pacifica e sia
solo l'inizio". Così Berlusconi, illustrando il comizio che terrà
davanti a Palazzo Grazioli, mentre il Senato voterà la sua decadenza.
"Io sono assolutamente innocente e sto subendo il tentativo di eliminazione
politica attraverso l'uso della magistratura", ha detto. E: nelle carte
Usa ci sono testimonianze che provano "la mia estraneità al meccanismo
messo in atto". Lasciare l'Italia? "No,continuerò a difendere
la libertà". Poi, nella riunione di Forza Italia: "Quanto è
successo a me può succedere a chiunque, siamo in una democrazia dimezzata".
27-11-2013 BERLUSCONI: SIAMO QUI, RESTEREMO QUI
"Non ci ritireremo in qualche convento. Noi siamo qui. Restiamo qui. Resteremo
qui"."Oggi brindano perché sono riusciti a portare l'avversario
davanti al plotone di esecuzione. Sono euforici. Lo aspettavano da 20 anni.
Ma non credo abbiano vinta la partita della democrazia e della libertà".
Così Berlusconi al suo popolo in piazza a Roma. "Noi siamo missionari
di verità e libertà. Vi do appuntamento al primo giorno della
prossima campagna elettorale. Mi batterò anche fuori dal Parlamento,
come altri leader come Grillo e Renzi".
27-11-2013 BERLUSCONI IN PIAZZA: OGGI LUTTO DEMOCRAZIA
"Le parole di Mameli sono impegnative: 'Siam pronti alla morte'".
Così Berlusconi al suo popolo in piazza nel giorno del voto della sua
decadenza,"giorno amaro e di lutto per la democrazia". "E' da
20 anni,dal '94 che da quando la sinistra non riesce ad andare al potere con
il voto,è compito della magistratura,che interpreta il diritto non in
modo imparziale,fare andare al potere la sinistra".Poi:"Noi siamo
democratici. Si sono scagliati contro questa manifestazione legittima e pacifica".Ma
"noi non viviamo nell'invidia e nell'odio".
27-11-2013 DECADENZA BERLUSCONI, ANNA MARIA BERNINI (FI) CITA BERTOLD BRECHT
La senatrice Anna Maria Bernini (Forza Italia) in difesa di Berlusconi ha citato
Bertold Brecht, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama prima del voto
sulla decadenza del fondatore di Mediaset: “Prima di tutto vennero a prendere
gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere
gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero
a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non
ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno
a protestare”. Bernini, insieme ad altre senatrici di Forza Italia, era
vestita di nero perché è “un giorno di lutto per la democrazia”.
17-11-2013 BARBARA: VIOLENTA OPERAZIONE POLITICA
“Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso
norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici
si illudono di avere la strada spianata verso il potere”. Lo afferma Barbara
Berlusconi. “È un’operazione politica che si ritorcerà
contro chi l’ha messa in atto, nel momento in cui gli italiani torneranno
a pronunciarsi con il libero voto, ha aggiunto la figlia di Silvio Berlusconi.
27-11-2013 BERLUSCONI, MARINA: VERGOGNA PER IL PAESE
“Questa politica si dovrà pentire di essersi ancora una volta arresa
a una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo
strapotere”. Sono le parole della primogenita di Berlusconi, Marina. “Questa
democrazia deve vergognarsi. Mio padre decade da senatore, ma non da leader.
La vera decadenza è quella delle nostre istituzioni: sono loro e non
mio padre a uscire umiliate dallo scempio cui oggi ci è toccato assistere”,
ha scritto in una nota diffusa dopo il voto al Senato. “È stato
allontanato per una condanna assurda senza prove. Una violenza, una macchia
che peserà sulla storia del nostro Paese”, conclude.
02-12-2013 BERLUSCONI: “AVEVO RAGIONE IO MATTEO HA IN MANO IL GOVERNO”.
«Vedrete che non si farà logorare», ha ripetuto in privato
negli ultimi giorni chissà quante volte. E l'intervista del sindaco di
Firenze a Repubblica gli è parsa niente più della conferma che
la linea dettata apparsa a molti dei suoi un po' troppo «attendista»
fosse in realtà quella giusta da seguire. Perché dopo aver dovuto
gestire seppure con esiti diversi - le separazioni in casa sua (quella nel Pdl
e quella nel Milan), l'ex premier era certo che presto le contraddizioni interne
al Pd sarebbero esplose. Così è stato. Peraltro in maniera ben
più eclatante di quanto lo stesso Berlusconi avrebbe potuto fino a ieri
immaginare.
Ecco perché a chi ha avuto occasione di sentirlo ieri l'ex premier non
ha lesinato critiche. «Nessuno a darmi retta quando dicevo che sarebbe
stato Renzi a mettere in difficoltà il governo. Non so come finirà,
se davvero l'esecutivo andrà a casa o se riuscirà a galleggiare.
Ma ragiona il Cavaliere in privato - è chiaro che avevo ragione io a
dire che l'unico che può far implodere le contraddizioni del governo
Letta è Renzi». Un Berlusconi all'attacco, convinto che ormai la
palla di un'eventuale crisi di governo sia solo e soltanto nelle mani del futuro
segretario del Pd. Perché è il senso delle considerazioni degli
ultimi giorni ormai sia noi che Beppe Grillo siamo all'opposizione e questo
esecutivo è tenuto in piedi solo da Renzi. Insomma, «è a
lui che spetta decidere il futuro di Enrico Letta».
02-12-2013 SANTANCHÈ, 4 GIORNI DI ARRESTO PER PROTESTA ANTI BURQA.
“TRATTATA COME UN BLACK BLOC”.
Daniela Santanchè, processata a Milano per aver organizzato senza autorizzazione
una protesta anti burqa nel 2009 durante la preghiera di fine Ramandan, è
stata condannata a quattro giorni di arresto e 100 euro di ammenda convertiti
in 1100 euro di ammenda. Il reato contestato è manifestazione non autorizzata.
“È proprio vero, la legge è uguale per tutti. Oggi mi hanno
trattato come un militante dei centri sociali, un No Tav, un black bloc”
dice la parlamentare di Forza Italia. Il 20 settembre 2009, l’allora deputata
del Movimento per l’italia, organizzò un sit in alla cerimonia
di chiusura del Ramadan senza avvisare il questore. Condannato anche l’egiziano
che l’aggredì durante un alterco a 2500 euro multa.
Il giudice Maria Luisa Balzarotti ha dichiarato la sospensione condizionale
della pena. Per il suo aggressore è stato disposto anche il pagamento
delle spese processuali e il risarcimento dei danni all’onorevole di Fi
per un totale di 10.000 euro. Il pm aveva chiesto per la pitonessa un mese di
arresto e 100 euro di multa. L’accusa aveva quindi invocato 2 mila euro
di multa per l’egiziano che quel giorno aggredì la parlamentare.
L’uomo, Ahmed El Badry, accusato di lesioni, sferrò un pugno allo
sterno alla deputata provocandole lesioni giudicate guaribile in venti giorni.
Durante la cerimonia la parlamentare guidò una protesta mentre all’interno
della struttura circa tre mila musulmani si erano riuniti per la tradizionale
preghiera e per i festeggiamenti.
03-12-2013 BERLUSCONI A FI:CON MATTARELLUM DA SOLI
Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente
il loro leader, la gente li ha già giudicati. Lo ha detto Berlusconi,
a quanto raccontano, nel corso del suo intervento all'assemblea di Fi a proposito
di chi non è confluito nel partito per dare vita alla formazione Ncd.
A proposito della legge elettorale ha detto che se ci sarà il ritorno
al Mattarellum FI potrebbe andare da sola.
03-12-2013 BERLUSCONI: ALL'ESTERO NON CI CAPISCONO
"Cosa sia successo in Senato, cioè il voto sulla mia decadenza,
all'estero nessuno riesce a spiegarselo". Così Berlusconi all'assemblea
dei gruppi azzurri. "Siamo un grande gruppo, quindi dobbiamo riuscire a
fare una grande battaglia per la libertà", aggiunge. "L'articolo
68 della Costituzione (quello sull'immunità parlamentare), garantiva
il lavoro del Parlamento e non c'era un intervento della magistratura in politica
e nelle istituzioni". Dobbiamo garantire agli italiani, aggiunge ancora
il leader di FI, che non ci saranno patrimoniali.
03-12-2013 BERLUSCONI A FI:CON ON MATTARELLUM DA SOLI
Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente
il loro leader, la gente li ha già giudicati. Lo ha detto Berlusconi,
a quanto raccontano, nel corso del suo intervento all'assemblea di Fi a proposito
di chi non è confluito nel partito per dare vita alla formazione Ncd.
A proposito della legge elettorale ha detto che se ci sarà il ritorno
al Mattarellum Fi potrebbe andare da sola.
04-12-2013 BERLUSCONI: ASPETTO GRAZIA “MOTU PROPRIO”
“Se ci sarà un minimo di saggezza, dovrebbe arrivare una grazia
motu proprio dal capo dello Stato”. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi.
“Non credo che in Parlamento si approverà un indulto o un’amnistia
per il semplice fatto che giova a Berlusconi”, aggiunge. “È
una cosa ridicola” che un “imprenditore come me, un uomo di Stato,
“debba sottoporsi a colloqui con assistenti sociali per riabilitarsi”,
afferma Berlusconi. Se la legge elettorale resterà questa e “si
dovranno fare le coalizioni”, il futuro leader del centrodestra “si
sceglierà con le primarie”, aggiunge.
04-12-2013 BERLUSCONI: “CONSULTA ORGANO DELLA SINISTRA”
“Non ho mai pensato di candidarmi all’estero e ho visto con stupore
la notizia sui giornali”. Lo ha detto Berlusconi, presentando il libro
di Vespa, riguardo una candidatura alle europee. “Con il Mattarellum è
possibile correre da soli”, aggiunge Berlusconi. E Forza Italia “potrebbe
partecipare” alle riforme se vi fosse la “certezza che la prima
fosse una riforma completa e profonda della giustizia”. La Corte Costituzionale,
ribadisce, “è un organismo politico della sinistra”. Si dice
“adeguatissimo a fare politica” e racconta di “aver molto
sofferto” per la scissione. Contro di me, aggiunge “un colpo di
Stato Pd-Magistratura”.
04-12-2013 FI CHIEDE CHIARIMENTI SU SENATORI A VITA
In giunta delle elezioni i senatori di Forza Italia Casellati e Malan pongono
la questione sulla sussistenza dei requisiti previsti per la convalida dei senatori
a vita. I due senatori chiedono un rinvio per l’acquisizione della documentazione
necessaria, non considerando “sufficienti” i loro meriti.
04-12-2013 FI: QUALI CRITERI PER NOMINATI DA NAPOLITANO
“Pur rispettando il capo dello stato e i quattro nominati, dalle carte
trasmesse alla Giunta, non sono emersi elementi sufficienti ad identificare
gli ‘altissimi’ meriti scientifici della pro. Catteneo né
gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro”
spiegano Malan e Casellati. I senatori a vita, i cui meriti sono contestati
da Forza Italia, sono il direttore d’orchestra abbado, la ricercatrice
Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il premio nobel per la fisica Rubbia
tutti scelti dal presidente della Repubblica il 30 agosto.
06-12-2013 CAV: ALTE CARICHE IN DISEGNO SINISTRA-PM
Per Silvio Berlusconi “l’intreccio tra logiche politiche della sinistra
e strumenti giudiziari mette in pericolo il concetto stesso di libertà,
democrazia, Stato di diritto”. Il Cavaliere lo ha scritto in una lettera
ai parlamentari di Forza Italia, in cui aggiunge che a quel disegno “non
sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni”.
Nella lettera, invita i parlamentari a impegnarsi anche “in vista delle
elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi”.
06-12-2013 L.VOTO, FI: ABUSIVI IN PARLAMENTO
Per Brunetta, presidente deputati Fi, il Parlamento è “drogato”
dal premio di maggioranza ed è stato giudicato illegittimo dalla Consulta,
quindi “la giunta deve convalidare, riassegnandoli agli altri gruppo,
i 148 seggi (di Pd e Sel) ottenuti illegittimamente”. Poi, si faccia una
nuova legge elettorale e si vada al voto, aggiunge.
07-12-2013 FI: QUESTO PARLAMENTO NON PUO' FARE RIFORME
Dopo la sentenza della Consulta sulla legge elettorale "con questo Parlamento
non si possono affrontare le grandi riforme costituzionali, ma non si può
affrontare neanche la riforma della giustizia". Così Brunetta, capogruppo
di Forza Italia alla Camera, al Tg2, aggiungendo: "Nulla sarà come
prima". Bondi, deputato di FI, commenta le parole del capo dello Stato
e afferma: "Adesso Napolitano ci dice anche in che modo il Parlamento deve
cambiare la legge elettorale". "Ci dica anche quale sistema preferisce
così facciamo prima"
08-12-2013 BERLUSCONI: C’È REGIME QUI PER LA LIBERTÀ
“Come 20 anni fa siamo ancora qui a batterci per il nostro Paese liberale,
per la nostra libertà”. Così il leader di Forza Italia,
Berlusconi, alla kermesse a Roma per il lancio dei club “Forza Silvio”.
“Siamo tornati a FI perché speravamo con il PdL di unire i moderati,
ma poi qualcuno ha tradito, qualcuno se n’è andato”. E: “Ancora
oggi siamo in pericolo, siamo in un regime, non si sono visti nelle strade militari
e carri armati ma ci sono stati quattro colpi di Stato” dal ’92.
E anche il governo Monti fu “un colpo di Stato”. La magistratura
ormai è “un contropotere, sono incontrollabili e irresponsabili”.
08-12-2013 BERLUSCONI CITA ALFANO E FISCHI DALLA PLATEA
“Lasciai il partito nelle mani di Alfano”, ricorda Berlusconi dal
palco dell’Auditorium della Conciliazione quando viene interrotto dai
fischi della platea. Il Cavaliere riprende il discorso: “Il partito scese
dal 32% al 13% e fui costretto e fui costretto a tornare in campo”. Poi
rilancia le critiche al governo e spiega: “Accettammo le larghe intese,
l’impegno fu solo con una stretta di mano tra Alfano e Letta”, ma
“questo governo non ha rispettato i patti: no aumento Iva, no tassa Imu
e cambiamento forte sui poteri di Equitalia, è naufrato su queste promesse”.
08-12-2013 BERLUSCONI: LEGGE VOTO, UN GOVERNO CON TUTTI
“Serve un governo con tutte le forze politiche, anche Sel e 5 Stelle per
fare una legge elettorale che dia un esito certo delle elezioni e che rispetti
il bipolarismo che noi riteniamo il sistema migliore”. È la proposta
lanciata dal leader di Forza Italia, Berlusconi, alla convention dei club di
FI. Il bipolarismo, ha detto, “è il sistema migliore con un centrodestra
e un centrosinistra che sono avversari ma che si rispettano”. L’ex
premier ha poi auspicato le elezioni politiche con le europee: “Mi auguro
ci sia la possibilità di tornare dagli elettori per avere un governo
in grado di governare”. L’esecutivo attuale è “ormai
superato”.
09-12-2013 BERLUSCONI:LEGGE VOTO, UN GOVERNO CON TUTTI
"Serve un governo con tutte le forze politiche, anche Sel e 5 Stelle, per
fare una legge elettorale che dia un esito certo delle elezioni e che rispetti
il bipolarismo che noi riteniamo il sistema migliore". È la proposta
lanciata dal leader di Forza Italia, Berlusconi, alla convention dei club di
FI. Il bipolarismo, ha detto, "è il sistema migliore con un centrodestra
e un centrosinistra che sono avversari ma che si rispettano". L'ex premier
ha poi auspicato le elezioni politiche con le europee: "Mi auguro ci sia
la possibilità di tornare dagli elettori per avere un governo in grado
di governare". L'esecutivo attuale è "ormai superato".
09-12-2013 BERLUSCONI CITA ALFANO E FISCHI DALLA PLATEA
"Lasciai il partito nelle mani di Alfano", ricorda Berlusconi dal
palco dell' Auditorium della Conciliazione quando viene interrotto dai fischi
della platea. Il Cavaliere riprende il discorso: "Il partito scese dal
32% al 13% e fui costretto a tornare in campo". Poi rilancia le critiche
al governo e spiega: "Accettammo le larghe intese, l'impegno fu solo con
una stretta di mano tra Alfano e Letta", ma "questo governo non ha
rispettato i patti: no aumento Iva, no tassa Imu e cambiamento forte sui poteri
di Equitalia, è naufragato su queste promesse".
09-12-2013 BERLUSCONI: C'È REGIME QUI PER LA LIBERTÀ
"Come 20 anni fa siamo ancora qui a batterci per il nostro Paese, per un
Paese liberale, per la nostra libertà". Così il leader di
Forza Italia, Berlusconi, alla kermesse a Roma per il lancio dei club "Forza
Silvio". "Siamo tornati a FI perché speravamo con il PdL di
unire i moderati, ma poi qualcuno ha tradito, qualcuno se n'è andato".
E: "Ancora oggi siamo in pericolo,siamo in un regime,non si sono visti
nelle strade militari e carri armati ma ci sono stati quattro colpi di Stato"
dal '92. E anche il governo Monti fu "un colpo di Stato". La magistratura
ormai è "un contropotere, sono incontrollabili e irresponsabili".
09-12-2013 ALFANO: "NOI COME RENZI INNOVIAMO NCD"
Il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, ha commentato l'elezione
di Matteo Renzi alla guida del Partito democratico. "Ora tocca a Ncd innovare
e cambiare il centrodestra". Bisogna "innovare il centrodestra e utilizzare
lo strumento delle primarie per la scelta della leadership". Alla domanda
se sarà alleato con Berlusconi alle elezioni, replica: "Ci mancherebbe
altro. Lo consideriamo naturale. Crediamo che una grande alleanza delle forze
moderate e alternative alla sinistra porterà al successo il centrodestra".
11-12-2013 LODO, M. BERLUSCONI: CIR CI HA PRESO GUSTO
"L'ingegner De Benedetti e la Cir ci hanno preso gusto. Considerano ormai
la Fininvest come un gigantesco bancomat". Lo ha detto Marina Berlusconi,presidente
Fininvest, in merito a una nuova richiesta di risarcimento da parte di Cir Secondo
indiscrezioni di stampa, la Cir di De Benedetti avrebbe avviato contro la Fininvest
una nuova causa civile con cui chiede il risarcimento di altri 30 milioni per
la vicenda del Lodo Mondadori, dopo che la Cassazione aveva stabilito che De
Benedetti andava risarcito anche per i "danni non patrimoniali"
12-12-2013 BERLUSCONI: “SE MI ARRESTANO IN ITALIA CI SARÀ LA RIVOLUZIONE”.
È tornato alla carica. "Possono controllarmi il telefono, mi hanno
tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se
lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia", ha detto il leader
di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato dalla radio francese Europe
1. In Italia, ha aggiunto, "non c'è stato un solo colpo di Stato,
ma quattro: accade ogni volta che un Paese non può essere governato dagli
uomini eletti dal popolo". "Sono in campagna elettorale, stiamo cercando
di convincere quei 24 milioni di italiani che non hanno ancora deciso di votare
per la sinistra", ha detto Silvio Berlusconi alla radio. "Il governo
- ha aggiunto - non è più eletto dal popolo, il 24 maggio è
il giorno in cui si voterà per l'Europa, chiediamo di avere la possibilità
di avere lo stesso giorno elezioni per l'Italia". Nel nostro Paese "non
c'è stato un solo colpo di stato ma quattro. Il colpo di stato c'è
ogni volta che un paese non può essere governato dagli uomini eletti
dal popolo", ha ribadito il Cavaliere. "Non ho paura che mi mandino
in prigione. Ma sarà difficile che lo facciano, poiché avrei immediatamente
con me la grande maggioranza del paese alle prossime elezioni", ha continuato
Berlusconi.
13-12-2013 BERLUSCONI:ANTIDOTO A GOLPE E'VOTARE FI
Per il Cavaliere "non potrà più esserci un accordo tra Fi
e Pd" visto "l'accordo" del Pd "con la magistratura per
assassinare il leader del centrodestra". "Questo Paese non ha imparato
a votare. Quindi c'è una situazione non governabile. E rimarrà
tale se viene fatta una legge proporzionale", perché,spiega, ci
sarà solo la possibilità di un "accordo tra Pd e M5S",ha
continuato Berlusconi. Quindi,il leader di Fi invita al "voto utile",
a "non frazionare il voto" perché "l'unico modo per non
avere più colpi di Stato e votare compatti per Forza Italia".
13-12-2013 BERLUSCONI:ITALIA NON E' UNA DEMOCRAZIA
"Il quadro è drammatico","l'Italia non è una democrazia","c'è
un ordine dello Stato composto da funzionari a cui è stato conferito
il potere di togliere la libertà che si è trasformato in contropotere
dello Stato".Lo ha detto Berlusconi alla presentazione di un libro di Nicolò
Amato su Bettino Craxi, che, dice,non fu latitante ma "in esilio".E
aggiunge:io non andrò all'estero, sarei colpevole con chi mi ha votato".
"Ho letto solo le prime trenta pagine, mi riserbo di leggere il libro quando
sarò in galera e avrò tanto tempo libero. Solo l'ironia ci può
aiutare, perché la situazione è drammatica", ha spiegato
il leader di Forza Italia.
13-12-2013 BRUNETTA: E' FINITA RIFORMA QUAGLIARIELLO
Il presidente dei deputati di Forza Italia, Brunetta,afferma che "il governo
Letta ha formalizzato la fine della riforma Quagliariello dell'art.138 sui saggi",
spiegando che il ministro Franceschini ha chiarito che non si passerà
alla quarta lettura del testo alla Camera. Brunetta sottolinea anche che il
presidente del Senato, Grasso, sul Corriere della sera, "certifica che
in 8 mesi palazzo Madama non è riuscito ad avviare la discussione sulla
riforma elettorale".
15-12-2013 BERLUSCONI: RAGIONI PER RIVOLTA FORCONI
"La rivolta dei forconi ha ragioni profonde". Lo ha detto il leader
di Forza Italia, Berlusconi, durante una telefonata alla sede del partito di
Dozza(Bo) "E' un sintomo grave di una crisi vera", ha aggiunto Berlusconi.
Poi è tornato sul tema della giustizia: "La sinistra e il suo braccio
giudiziario" sono riusciti a "rendermi incandidabile e ad escludermi
dal Parlamento". I suoi progetti elettorali: "Convincere chi ha votato
Grillo" e "non credo sia difficile, visti i risultati che ha ottenuto".
Infine, sulla riforma elettorale: "Un accordo si può trovare con
l'abolizione dell'attuale legge e il ritorno al Mattarellum".
15-12-2013 BRUNETTA: “RENZI CERCA LA CRISI DI GOVERNO”
“Renzi cerca la crisi di governo, vedremo fino a che punto Alfano e Letta
sono disposti a deglutire”. Lo dice il capogruppo di Fi alla Camera, Brunetta.
“Il Matteo Renzi determinato nei modi, ma moderato e ragionevole nella
sostanza programmatica dei tempi delle primarie, ha lasciato il campo a un Renzi
vincitore, che si afferma a capo della sinistra, agitando temi propri di quell’area
politica”. Per Brunetta, “è evidente che così cambia
natura e indirizzo il governo, tanto quello nato dalle larghe intese”,
quanto quello attuale.
17-12-2013 BRUNETTA: NAPOLITANO TRAVALICA SUO RUOLO
Il presidente dei deputati di Fi esprime "sconcerto e amarezza per il ruolo
di supporto che il presidente Napolitano esercita nei confronti del governo
e della sua maggioranza, travalicando il ruolo assegnatogli dalla Costituzione
su cui pure ha giurato". Le sollecitazioni a "riforme costituzionali
profonde, appaiono irrispettose della sentenza della Corte costituzionale, le
cui motivazioni converrebbe attendere, salvo Napolitano non le conosca già
o peggio voglia condizionarne la stesura", dice Brunetta.
18-12-2013 BERLUSCONI AL PPE? NO MAGISTRATI
No dei magistrati al nulla osta a Berlusconi per il rilascio del passaporto
che gli avrebbe consentito di partecipare al vertice del Ppe, in programma domani
a Bruxelles e al quale il leader di Forza Italia era stato invitato dal presidente
Daul. A quanto si apprende, lunedì scorso i magistrati dell'esecuzione
della Procura di Milano hanno notificato ai difensori di Berlusconi l'istanza
con la quale hanno respinto la loro richiesta. Per i difensori ci sarebbe ancora
la possibilità di chiedere un incidente di esecuzione davanti al tribunale,
cioè di opporsi al 'no', ma la decisione non arriverebbe prima di diversi
giorni.
19-12-2013 BERLUSCONI: ALLE ELEZIONI CRESCEREMO
"Questo Paese è ingovernabile. L'assetto istituzionale è
fatto per vietare e non per consentire decisioni". Lo ha detto Berlusconi,
incontrando i parlamentari azzurri nella sede di Fi. "Siamo una Repubblica
giudiziaria", ha ribadito l'ex senatore dopo il no del tribunale al permesso
di espatrio per il vertice Ppe, oggi a Bruxelles. "La magistratura ha un
privilegio medievale: potersi giudicare da sola". E nota: "Nel '94
mi diedero del pazzo quando dissi che saremmo andati al governo. Sono convinto
che torneremo a crescere".
21-12-2013 BRUNETTA: RIFORMA VOTO ORA, RENZI CON NOI
"La riforma del voto si può fare alla Camera entro gennaio, al Senato
entro febbraio. E a marzo si sciolgono le Camere". Questo, secondo il capogruppo
di FI alla Camera, Brunetta,deve essere il 'ruolino di marcia' per avere una
nuova legge elettorale, in modo che "si vada a votare a maggio". Così,
ha spiegato Brunetta, si potranno "finalmente avere un governo e un Parlamento
legittimi". "Bisogna fare presto, avere una legge maggioritaria, a
un turno. Pensiamo che Renzi sia dello stesso parere", ha aggiunto.
22-12-2013 FI,BERLUSCONI: NESSUN REPULISTI IN ATTO
Liti interne a Forza Italia e fantomatici repulisti? Niente di più falso.
Lo dice Silvio Berlusconi in una nota, precisando che "la riflessione in
atto in questi giorni ha il solo obiettivo di creare le giuste premesse per
affrontare al meglio le prossime tornate elettorali". "Chi alimenta
questa caccia al retroscena non fa altro che contribuire ad una rappresentazione
distorta del nostro movimento, complicando e rallentando così il lavoro
in atto",conclude.
22-12-2013 BERLUSCONI:IO IN CAMPO NON MI ARRENDO
NON MI ARRENDO "Io non mi arrendo, non diserto il campo di battaglia, non
tradisco la fiducia che in quasi trent'anni mi hanno dato milioni di italiani".
Lo ha detto il leader di Forza Italia Berlusconi intervenendo telefonicamente
ad una convention di Area Centro Destra, un movimento nato a Catania. Il nostro
Paese oggi è "ingovernabile" perché le nostre istituzioni
"sono fatte non per decidere ma per vietare". Occorre raggiungere
"vera democrazia e libertà". E serve avere la maggioranza,
no "ancora larghe intese",ha affermato. Poi sulla protesta dei Forconi:
"Sbagliato sottovalutare", è il "sintomo di una crisi
profonda".
24-12-2013 SALVA-ROMA, BRUNETTA: SI STACCHI SPINA GOVERNO
“Governo Letta sempre più in stato comatoso”. Questo il commento
del capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, dopo la decisione del governo di
rinunciare al decreto ‘salva Roma’. “Dopo l’ignobile
figura fatta sulla legge di stabilità e quella, altrettanto ignobile,
sugli affitti d’oro adesso, rossi di vergogna per le critiche ricevute
relativamente alle marchette del decreto, fanno saltare il decreto stesso con
un grottesco contr’ordine compagni”. “Governo e maggioranza
sono stati delegittimati dalla sentenza della Consulta sulla legge elettorale.
Qualcuno – ha concluso – stacchi la spina”.
25-12-2013 BERLUSCONI: IMPEDIRANNO MIA CAMPAGNA DI VOTO
“Non mi faranno fare la campagna elettorale”, “non mollo”
e “la mia condanna sarà ribaltata dalla Corte europea”: questi
i contenuti del messaggio di auguri di Silvio Berlusconi, trasmesso per telefono
alla comunità ‘In dialogo’ di padre Matteo, a Trivigliano
(Fr). Insieme al conforto e al sostegno verso gli ospiti della struttura di
accoglienza, l’ex premier ha voluto anche sottolineare il momento “ingiusto”
che sta vivendo. Nei primi giorni del nuovo anno Berlusconi visiterà
di persona la comunità di Padre Matteo in Ciociaria.
26-12-2013 CICCHITTO: GRILLO HA VOLONTÀ EVERSIVA
Cicchitto del Ncd esprime "piena solidarietà a Napolitano di fronte
agli attacchi scomposti di Grillo" e sottolinea che "in essi c'è
una logica che non va sottovalutata" perché "Grillo ha una
lucida volontà eversiva nei confronti del sistema in quanto tale".
Atteggiamento, che secondo Cicchitto, Grillo avrebbe anche "nei confronti
di Pd e Fi". Pur riconoscendo "i tanti errori commessi in questi ultimi
2 anni da Pd e Pdl", Cicchitto loda Napolitano che "nonostante gli
attacchi" si è prodigato "nella tenuta delle istituzioni"
Quindi Cicchitto dà "un suggerimento amichevole" a Berlusconi:
non converga negli attacchi a Napolitano.
29-12-2013 ALFANO: GOVERNO AVANTI PER GLI ITALIANI
L’analisi della Cgia di Mestre è una bella notizia che noi conoscevamo
già. Accolgo con soddisfazione l’analisi che riconosce al Governo
l’inversione di tendenza sulla crescita delle tasse, con un risparmio
che, per le famiglie, è comunque considerevole”. Così il
vicepremier Alfano che incalza: “Adesso occorre continuare per fare nel
2014 ancora di più”. E conclude: “È il motivo forte
che ci ha spinto a portare avanti il Governo nell’interesse esclusivo
degli italiani e il tanto già fatto ci spinge a proseguire così”.
02-01-2013 QUAGLIARIELLO: RIFORME PRIMA DI INIZIO ESTATE
Fine del bicameralismo perfetto, riduzione del numero dei parlamentari e nuova
legge elettorale sono possibili “per l’inizio dell’estate”,
secondo il ministro per le Riforme Quagliariello, intervistato dal “Messaggero”.
Quagliariello ipotizza un “sì in prima lettura delle due Camere”,
benvenuti “integrazioni e suggerimenti delle opposizioni”. “Non
possiamo buttare a mare i risultati del 2013”, ricorda Quagliariello:
“Ognuno garantisca la sua quota di responsabilità”, per trovare
una tempistica realistica e “lungo più direttrici”: riduzione
costi della politica, Camera dei territori, nuovi rapporti Parlamento-esecutivo
sulle leggi di spesa.
03-01-2014 LEGGE ELETTORALE, BERLUSCONI CHIEDE L’ELECTION DAY. NOMINATI
NUOVI COORDINATORI
“A proposito di legge elettorale, colgo con positività il metodo
proposto dal segretario del Pd Matteo Renzi sia rispetto alla possibilità
di incontri e consultazioni bilaterali, sia rispetto al fatto che abbia messo
sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c’è certamente una soluzione
ragionevole, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo
e chiarezza di scelta per gli elettori”. Silvio Berlusconi in una nota
mostra apertura verso le proposte del segretario Pd Matteo Renzi, ma torna a
chiedere un election day “per garantire una alta partecipazione”.
L’ex capo del governo ha sottolineato che, “rispetto alle scadenze
elettorali che già sono in agenda (e cioè le elezioni europee,
e una consistente tornata amministrativa), la nostra posizione è chiara:
serve un election day per garantire una alta partecipazione e un notevole risparmio
di spese per lo Stato”. “Siamo coerenti con quanto detto: noi siamo
pronti al lavoro sulla legge elettorale sul modello dei sindaci“, ha invece
fatto sapere il leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano replicando alle
parole di Renzi, sottolineando che “l’impianto di quella legge è
chiaro e ha funzionato. Non c’è bisogno di molte altre parole.
Se si vuole si può. Noi la legge elettorale la vogliamo cambiare e subito”.
Intanto Berlusconi fissa la data dei cosiddetti ‘stati generali’
di Forza Italia – il 26 gennaio – e nomina i sette nuovi coordinatori
regionali. Mariastella Gelmini in Lombardia; in Liguria Sandro Biasotti; per
la Toscana Massimo Parisi; per la Valle d’Aosta Massimo Lattanzi; per
il Friuli Venezia Giulia Sandra Savino; per il Lazio Claudio Fazzone, che continua
ad essere sotto processo per abuso d’ufficio per aver invaso l’Asl
di Latina di lettere di raccomandazione, e per il Veneto Marco Marin. “Il
primo compito dei neo coordinatori – si legge nella nota – in accordo
con il presidente nazionale, sarà la costituzione di un Comitato di presidenza
regionale costituito da altri tre componenti che li affiancheranno nello svolgimento
delle loro funzioni”. La discussione entrerà nel vivo dopo l’Epifania,
quando Berlusconi tornerà a Roma. Oltre agli incarichi regionali infatti,
Berlusconi dovrà definire il comitato di presidenza del partito. Raccontano
che l’ex capo del governo non abbia nascosto i malumori ed il suo scetticismo
di fronte all’assenza di volti nuovi da inserire nell’organigramma.
L’esempio che il Cavaliere continua a citare con i suoi fedelissimi è
quello di Matteo Renzi: lui ha fatto una segreteria di new entry – è
il ragionamento – mentre da noi si pensa solo a mantenere lo status quo.
Ecco perché il Cavaliere continua a insistere nella ricerca di innesti
nuovi per il vertice Forza Italia. Una strategia però che su cui il gruppo
dirigente del partito ha espresso più di qualche riserva. Il Cavaliere
però rimane convinto della necessità di trovare dei nomi nuovi
da poter usare anche nel caso si dovesse andare alle elezioni a maggio con le
europee: “Vedrete che alla fine Renzi non terrà a lungo in vita
il governo”, continua ad essere l’auspicio del Cavaliere. “L’anno
nuovo di Forza Italia comincia all’insegna del lavoro per il cambiamento.
Buon lavoro dunque ai nuovi sette coordinatori regionali, a cui personalmente
e a nome dei deputati del movimento confermo la massima collaborazione. Soprattutto
formulo un grazie a Silvio Berlusconi, che con queste scelte imprime una forte
spinta per una politica vicina alla gente” fa sapere Renato Brunetta,
presidente dei deputati di Forza Italia.
02-01-2014 FI, BERLUSCONI NOMINA COORDINATORI REGIONALI
Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha nominato i coordinatori
regionali del partito. Sono sette: Gelmini in Lombardia, Biasotti in Liguria,
Parisi in Toscana, Lattanzi in Valle d'Aosta, Sandra Savino in Friuli-Venezia
Giulia, Fazzone nel Lazio e Marin in Veneto. "Il loro primo compito - precisa
la nota di FIsarà la costituzione, in accordo con il presidente, di un
Comitato di presidenza regionale" di cui faranno parte altri tre membri.
Ulteriori incarichi saranno definiti nei prossimi giorni.
02-01-2014 BERLUSCONI: BENE RENZI, MA ELECTION DAY
Berlusconi coglie "con positività" la proposta di Renzi "di
incontri" sulla riforma elettorale. Il presidente di Forza Italia apprezza
anche la scelta di "una soluzione ragionevole, utile a garantire la governabilità
piena, un limpido bipolarismo". Berlusconi,però, rilancia al segretario
Pd l'idea di un voto politico anticipato. Propone "un election day",
in modo da votare insieme per il Parlamento europeo (le urne sono previste a
maggio) e per quello italiano. Ci sarebbe "un notevole risparmio di spese",
nota.
03-01-2014 ALFANO: STOP UNIONI CIVILI, PRIMA FAMIGLIA
Stop di Alfano a Renzi sul riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto.
“Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle
famiglie” dice il leader del Nuovo centro-destra (Ncd) al Tg2. Alfano
invita il segretario del Pd alla prudenza anche sulla proposta di superare la
legge Bossi-Fini sull’immigrazione: “Con la sicurezza degli italiani
non si scherza”. Il ministro dell’Interno nota: “Tra quelli
che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma, alcuni avevano già conti
in sospeso con la giustizia”.
06-01-2014 ALFANO A HERAT: NON ABBANDONIAMO AFGHANI
"Non abbandoneremo questo Paese e i nostri 53 morti non sono caduti invano.
Anche grazie a quel sangue versato,oggi l'Afghanistan è più sicuro
e libero". Così il ministro dell'Interno Alfano nel corso della
visita a Herat,al contingente italiano che partecipa alla missione Isaf."Non
vi lasceremo soli,le prossime elezioni presidenziali di aprile saranno il segnale
di un concreto cammino dell'Afghanistan", ha detto al governatore di Herat,
Wahidi. Previsto a Kabul l'incontro con il presidente afghano Karzai.
07-01-2014 SCHIFANI: È PREMATURO DIRE SU MODELLI L.VOTO
Sulla riforma elettorale "occorrerà attendere le motivazioni della
Consulta. Per questo sorrido quando in questi giorni si apre un dibattito acceso
sui vari modelli da quello spagnolo, al Mattarellum passando per altri sistemi".
Così il presidente del Nuovo centrodestra, Schifani, che considera "prematuro
parlare di modelli". Schifani, a 'Radio anch'io', ricorda "come la
Corte Costituzionale abbia dichiarato incostituzionale il Porcellum, che prevedeva
liste bloccate così come il modello spagnolo". Mentre sul lavoro
dice: "Siamo pronti al confronto e sfidiamo Renzi" per modernizzare
le norme.
08-01-2014 BRUNETTA: BERLUSCONI VEDRA' RENZI, E' OVVIO
"Sulla legge elettorale noi lavoreremo alla luce del sole, senza tattiche",
per fare presto e su questo siamo d'accordo con Renzi. Lo assicura il capogruppo
Fi alla Camera, Brunetta, a Radio Anch'io. Incontro Renzi-Berlusconi? "È
ovvio. Renzi ha detto che vuole incontri bilaterali". Ciò che conta
è un modello che ci consenta di "votare per politiche ed europee
lo stesso giorno, il 25 maggio". Non si può far lavorare questo
Parlamento come se la sentenza della Corte Costituzionale non ci fosse stata:
"Dobbiamo affrontare la legge elettorale".
09-01-2014 BERLUSCONI ALLE PRESE CON FUTURI ASSETTI
Rientrato a Roma, Silvio Berlusconi dovrà affrontare il nodo dei futuri
assetti organizzativi di Forza Italia. Il Cavaliere, riferiscono fonti parlamentari
azzurre, sarebbe intenzionato ad affidare, come previsto dallo statuto vigente,il
ruolo di coordinatore unico con funzioni prevalentemente organizzative a Giovanni
Toti. L'attuale direttore di Tg4 e Studio Aperto ormai da un po' partecipa ai
vertici politici con il Cavaliere. Ieri sera l'ex premier avrebbe tenuto una
riunione ristretta con i suoi. E in via del Plebiscito è stato avvistato
proprio Toti.Questa scelta avrebbe destato perplessità nella vecchia
guardia azzurra.
10-01-2014 BERLUSCONI: SPERO ELECTION DAY 25 MAGGIO
“Puntiamo all’election day per il 25 maggio e vinceremo, grazie
al lavoro dei coordinatori e dei numerosi club che stanno nascendo in tutta
Italia. Siamo già oltre 6000. Arriveremo a 12 mila”. Lo ha detto
Silvio Berlusconi nella riunione con i coordinatori ragionali, aggiungendo che
spera di “potersi presentare come capolista alle Europee in tutte le circoscrizioni
in Italia”. L’ex senatore ha spiegato che in seguito ai ricorsi
alla Ue presentati dal team dei suoi avvocati internazionali potrebbe ottenere
la sospensione della incandidabilità.
10-01-2014 ALFANO: SE PD APRE A UNIONI GAY, LASCIAMO
"Se propongono il matrimonio gay, ce ne andiamo un attimo prima a gambe
levate denunciandolo all'opinione pubblica". Così il leader Ncd,
Alfano, in merito alle possibili proposte del Pd nel Patto di governo. "La
famiglia è composta da uomo e donna. Quella descritta dalla Costituzione,
che è vissuta dalla società italiana. Merita di essere difesa
dai tentativi di smantellamento". "E'la stessa zuppa di sempre il
job act e lo dimostra l'apertura della Cgil", ha aggiunto. Sulla legge
elettorale, ha detto, "siamo pronti a chiudere alla Camera entro la prima
settimana di febbraio". E poi: "Mi fido di Renzi che dice che arriverà
fino al 2015".
12-01-2014 ALFANO, JOBS ACT: PD DEVE AVERE CORAGGIO
“Il Partito democratico deve avere coraggio. Chiediamo al Pd di non proporci
idee e regole da Novecento, perché la prima eco della proposta Jobs Act
ci sembra molto somigliante a proposte del passato”. Lo afferma Angelino
Alfano nella conferenza stampa al termine del seminario di Ncd a Savelletri.
Sulla vicenda che coinvolge il ministro De Girolamo il vicepremier osserva:
“De Girolamo, che all’epoca non era neanche ministro, è stata
abusivamente e a nostro avviso illecitamente intercettata”.
12-01-2014 BERLUSCONI: I GIUDICI DIPENDONO DA MD
Il 20% di quelli che hanno votato alle scorse elezioni il Movimento 5 Stelle
è deluso dal comportamento dei suoi parlamentari. Ne è convinto
Berlusconi che, intervenendo telefonicamente all'inaugurazione del club Forza
Silvio 2.0 di Forlì, ha invitato i suoi, in vista delle prossime elezioni,
ad andare a convincere i grillini delusi. Poi un affondo ai magistrati che secondo
Berlusconi "dipendono tutti da Magistratura democratica che ha sposato
i valori, le idee e i programmi dell'estrema sinistra extraparlamentare".
11-01-2014 ALFANO: A MARZO GRANDE ASSEMBLEA DEL NCD
"A marzo faremo una grande assemblea costituente che fisserà le
regole dello statuto, da qui a marzo stiamo promuovendo i circoli territoriali
del Nuovo centrodestra". Lo ha annunciato il leader del Ncd e vicepremier,
Angelino Alfano, che a Bari ha inaugurato la sede del partito. "All'assemblea
costituente - ha detto parteciperanno tutti coloro i quali saranno individuati
come presidenti dei circoli del nuovo centrodestra".
12-01-2014 ALFANO: SU NOZZE GAY, FAREMO CADERE GOVERNO
"La nostra è già la quarta forza politica nel Paese e noi
siamo decisivi perché il governo vada avanti e il centrodestra possa
vincere in futuro". È uno dei passaggi del discorso del leader del
NCD, Alfano, alla Convention del partito, che si è svolta a Bari. "Se
ci propongono i matrimoni gay facciamo cadere il governo", ha avvertito.
La crisi: "A dieta non ci possono più stare famiglie, imprese e
cittadini, ma lo Stato". Sulla riforma del voto: "Ampio consenso parlamentare,
ma è più facile se c'è già il sostegno del governo".Infine,
"siamo sportivi: buon compleanno a Renzi". Poi ha annuncialo la Costituente
del Nuovo Centro Destra a marzo.
13-01-2014 ALFANO: BERLUSCONI? DECIDONO I GIUDICI
Il vicepremier Alfano, a 'Che tempo che fa', ha indicato le priorità
del governo, secondo il programma del Nuovo Centro Destra: famiglie -"più
detrazioni per quelle numerose"-, lavoro e impresa -"ogni risparmio
deciso da Cottarelli vada alla riduzione delle tasse"-.E:"Il contratto
unico di Renzi è un retaggio della Cgil.Vale la responsabilità".
Poi le questioni spinose. Matrimoni gay: "Se ci sono,facciamo cadere il
governo. Irrobustire invece le unioni civili". Ius soli:"L'Italia
non diventi una sala parto. Si ragioni sul ciclo di studi". "La liberalizzazione
delle droghe, un argomento della sinistra"."Berlusconi candidato?
Decidono i giudici".
13-01-2014 ALFANO: DE GIROLAMO HA LA MIA FIDUCIA
"Il ministro De Girolamo non si dimetterà". Lo ha detto il
vicepremier Alfano, intervenuto a 'Che tempo che fa'. "Sono indignato.
Non entro nelle vicende giudiziarie ma non vorrei che fosse una cortina fumogena
per coprire responsabilità di altri", ha aggiunto. "Il ministro
andrà in Parlamento e avrà la mia fiducia", ha poi affermato
Alfano. Poi sui rapporti tra Letta e Renzi: "Facciano quello che pare a
loro purché non scarichino sull'Italia le loro vicende, tutte interne
al Partito Democratico". Si voterà quest'anno? "Penso di no,
ma se il governo sarà utile all'Italia. Se invece sarà stallo,
ci saranno le elezioni",ha precisato Alfano.
14-01-2014 BERLUSCONI: RILANCIO, NO COORDINATORE UNICO
“Non c’è mai stata alcuna intenzione di procedere alla nomina
di un coordinatore unico” ma “non dobbiamo avere timore di aprire
le porte del nostro movimento alle risorse nuove che si affacciano, e che vogliono
dare il loro contributo al nostro rilancio”. Così in una nota il
leader di Forza Italia, Berlusconi, che rassicura anche sull’intento di
rilanciare Fi “valorizzando tutta la classe dirigente”. “Le
nostre vittorie del futuro, come quelle del passato, risiederanno – conclude
– proprio nella capacità di Forza Italia di rimanere un movimento
aperto, determinato a riportare il centrodestra al governo del Paese”.
17-01-2014 BERLUSCONI, PER RENZI PROVA DI LEADERSHIP
PROVA DI LEADERSHIP Renzi mantiene la barra dritta: vuole incontrare Berlusconi.
Il faccia a faccia tra il segretario del Pd e il presidente di Forza Italia
sarebbe in calendario per domani.
18-01-2014 RENZI-BERLUSCONI, VERTICE NELLA SEDE PD
L'incontro tra Renzi e Berlusconi verte sulla legge elettorale: l'appuntamento,
nella sede romana del Pd, è stato annunciato ieri dal segretario alla
trasmissione tv Le invasioni barbariche barbariche. "Con Berlusconi ci
sarà Gianni Letta, con me ci sarà Lorenzo Guerini,coordinatore
della segreteria ed ex sindaco di Lodi", ha aggiunto Renzi Il vertice dunque
resta in programma malgrado il cataclisma scatenato all' interno del Pd e nella
maggioranza tanto da mettere a rischio la tenuta del governo Letta.
18-01-2014 RENZI: ACCORDO PD-FI, ANCHE ALFANO CI STA
"Si chiude il giro dei partiti sulla legge elettorale",annuncia Renzi.
"Le regole si fanno insieme,stringenti, chiare,per evitare poi di fare
i governi insieme. Chi vince governa per 5 anni". E:"I cittadini mi
chiedono di fare presto, sto mettendo la faccia dove altri hanno fallito".
Sulla riforma del Senato "vediamo se Berlusconi ci sta". "Se
c'è accordo vero Pd-Fi anche Alfano ci sta",insiste.
19-01-2014 BERLUSCONI: APPOGGIO A RIFORME IN PARLAMENTO
“L’accordo con Renzi prevede una nuova legge elettorale che porti
al consolidamento dei grandi partiti, in un’ottica di semplificazione
dello scenario politico”. Si legge in una nota di Silvio Berlusconi, dopo
l’incontro con il segretario Pd. “Siamo lieti – aggiunge –
del cambiamento di rotta del Pd”. Auspichiamo “il fattivo contributo”
di tutte le forze politiche, per una “rapida approvazione della legge”,
che sia “largamente condivisa”, dice il leader di Fi. Restano le
critiche all’esecutivo, sperando “di poter ridare al più
presto la parola ai cittadini”, ma “appoggeremo le riforme in Parlamento”,
conclude Berlusconi.
19-01-2014 BERLUSCONI: BIPOLARISMO NECESSARIO A GOVERNARE
“Con questo assetto il Paese è ingovernabile, si può governare
solo con il bipolarismo”. Lo ha detto Berlusconi in una telefonata per
l’inaugurazione di un club di Fi in Val di Susa. “Bisogna convincere
gli italiani a non disperdere il voto”, “i partiti più piccoli
non ragionano per il bene del Paese, ma per quello dei loro protagonisti”
bisogna dare ai cittadini l’opportunità di eleggere direttamente
il Capo dello Stato”, ha continuato il Cavaliere. Poi: Quando per fare
il governo bisogna mettere insieme tante forze non si riesce poi a trovare accordo
sulle riforme. Fi mira a ottenere il 36%, per arrivare, con il 15% di premio
governabilità, al 51%.
19-01-2014 SCHIFANI: NESSUN SI' A REGOLE DI ALTRI
"Nessun contratto per adesione a regole scritte da altri". Questa
la risposta del presidente del Ncd, Schifani, a Renzi, che, a proposito del
testo sulle riforme, prima fra tutte quella elettorale, di cui ha parlato alla
stampa al termine dell'incontro con Berlusconi, ha detto: "Noi aperti con
chi ci sta". "Renzi abbia la responsabilità di confrontarsi
con gli altri partiti della sua maggioranza invece di privilegiare un partito
dell'opposizione". Schifani chiede se "l'intesa di oggi prevede un
Parlamento di nominati o di eletti, perché se così non fosse Renzi
dovrà spiegarlo agli elettori".
20-01-2014 BERLUSCONI: INTESA CON RENZI PER IL PAESE
“Offriamo con convinzione al Parlamento e al Paese l’intesa che
abbiamo raggiunto sabato” con Renzi. È quanto dichiara in una nota
il leader di Forza Italia, Berlusconi. “Vogliamo realizzare, in un clima
di chiarezza e di rispetto reciproco, un limpido sistema bipolare, che garantisca
una maggioranza solida ai vincitori delle elezioni, che riduca impropri poteri
di veto e di interdizione e che favorisca un sistema politico di chiara alternanza,
sul modello delle democrazie dell’Occidente”, precisa. Infine, l’apprezzamento
per l’intervento di Renzi “che ha descritto in modo chiaro e corretto
i contenuti dell’intesa”.
20-01-2014 RIFORME, RENZI: RECUPERARE DIGNITÀ
“Stiamo cercando di recuperare la dignità perduta”. Renzi,
aprendo la direzione del Pd, ricorda i tanti fallimenti sulle riforme istituzionali
e sulla nuova legge elettorale. Ribadisce la necessità di cancellare
i bicameralismo perfetto e lasciare solo alla Camera il compito di dare la fiducia
al governo. Ricorda l’incontro con Berlusconi sulla riforma elettorale.
Propone alla direzione “un accordo” sul quale votare. “È
il momento di far vedere che la politica non è solo discussione o diventa
bar dello sport”. Renzi chiede che il Pd arrivi a presentare un ddl costituzionale
entro metà febbraio da approvare al Senato entro il 25/5.
20-01-2014 RENZI: SINISTRA PD? CRITICHE STRUMENTALI
Renzi respinge le critiche della sinistra del Pd che l’ha messo sotto
accusa per aver incontrato e discusso con Berlusconi la riforma elettorale.
Sono critiche “stravaganti”, “strumentali. “La legittimazione
del presidente di Forza Italia “deriva dal consenso elettorale”,
obietta alla direzione Pd. “Berlusconi è il capo del centrodestra.
È un dato di fatto”, nota. Cita il cane del Cavaliere. “Avrei
dovuto parlare con Dudù?”, ironizza. “Io non sono subalterno
culturalmente”. Sottolinea: “Non cambio idea” se Berlusconi
“la pensa come me”. Ribadisce: non ha l’obiettivo di “fare
le scarpe” a Letta. Opera “per consentire al governo” di lavorare
per il Paese. Infine invita Grillo, “il collega showman”, a “non
relegare il M5S nel blog, ad accettare l’accordo e a smettere di fuggire”.
21-01-2014 BERLUSCONI: INTESA CON RENZI PER IL PAESE
“Offriamo con convinzione al Parlamento e al Paese l’intesa che
abbiamo raggiunto sabato” con Renzi. È quanto dichiara in una nota
il leader di Forza Italia, Berlusconi. “Vogliamo realizzare, in un clima
di chiarezza e di rispetto reciproco, un limpido sistema bipolare, che garantisca
una maggioranza solida ai vincitori delle elezioni, che riduca impropri poteri
di veto e di interdizione e che favorisca un sistema politico di chiara alternanza,
sul modello delle democrazie dell’Occidente”, precisa. Infine, l’apprezzamento
per l’intervento di Renzi “che ha descritto in modo chiaro e corretto
i contenuti dell’intesa”.
20-01-2014 BERLUSCONI: FI GRANDE PROGETTO, NO SCISSIONI
“Forza Italia unisce, sotto un unico grande progetto, un grande numero
di italiani, e non può assecondare al suo interno divisioni, scissioni
che svilirebbero la portata rivoluzionaria della sua rinascita. Specie ora che
la strada del rafforzamento del bipolarismo è intrapresa a passi spediti”.
Lo afferma in una nota Berlusconi che precisa: “Forza Italia ha un progetto
chiaro: unire tutti i moderati, tutte le donne e gli uomini che si contrappongono
alla sinistra e vogliono meno Stato, più solidarietà. E una giustizia
giusta”.
24-01-2014 FI, TOTI NOMINATO CONSIGLIERE POLITICO
Il leader di Forza Italia Berlusconi ha nominato Giovanni Toti consigliere politico
per il programma. Lo ha comunicato il partito in una nota. Toti ha lasciato
la direzione del Tg4 e di ‘Studio Aperto’, di Mediaset. Berlusconi
ha deciso anche di nominare Enrico Lillo presidente del comitato regionale del
Trentino Alto Adige; Gianfranco Rotondi commissario per la Regione Molise; Alessandro
Cattaneo responsabile formazione amministratori locali; Andrea Mandelli responsabile
dei rapporti con le professioni.
24-01-2014 BERLUSCONI: BARBARIE GIUDIZIARIA IN ITALIA
“Più il mio impegno è rivolto al bene del nostro Paese più
incessante e odioso prosegue l’accanimento giudiziario nei miei confronti.
Ancora una volta ribadisco che non per questo verrà meno il contributo
che intendo offrire per dare all’Italia delle istituzioni che consentano
finalmente una vera governabilità”. Così Berlusconi in una
nota. Quando un giorno la mia innocenza sarà pienamente riconosciuta
– aggiunge Berlusconi – gli italiani potranno comprendere la barbarie
giudiziaria in cui l’Italia è precipitata”.
25-01-2014 BERLUSCONI: RIFORME RENZI? SONO LE NOSTRE
“Dopo venti anni di insulti forse abbiamo trovato l’interlocutore
nel nuovo leader del partito principale che si oppone a noi”. Lo afferma
Berlusconi, al telefono a un incontro a Napoli. Il leader di Forza Italia ritiene
di aver avviato con Renzi un “processo di riforme che non sono le riforme
del Pd ma le nostre stesse riforme sin dalla nostra discesa in campo”.
Troppe volte la generosità del centrodestra – ricorda – è
stata ripagata con l’odio politico e con l’invidia”.
26-01-2014 DE GIROLAMO, DECISIONE IMPROVVISA, AUTONOMA
La decisione del ministro De Girolamo di dimettersi è arrivata improvvisa
in serata. Nessuno del suo staff, a quanto si apprende, ne era stato informato.
De Girolamo per tutta la giornata ha lavorato a un provvedimento sull'agricoltura.
La scelta, sempre secondo quanto trapela, maturata in totale autonomia, sofferta
e ponderata, ha sollevato stupore e dispiacere tra i suoi collaboratori. Le
dimissioni arrivano a poche settimane dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche
nell'ambito dell'inchiesta sulla Asl di Benevento.
27-01-2014 I VENT’ANNI DI BERLUSCONI, DALLA BANDANA ALLE RUGHE
Silvio Berlusconi e i 20 anni in politica. Il 26 gennaio del 1994 la discesa
in campo. Silvio Berlusconi si mette 'a nudo' nella recentissima immagine Sunday
Times. Qui la discesa in campo nel 1994. L'ultimo videomessaggio per ricordare
i 20 anni dalla nascita di Forza Italia. Silvio Berlusconi con Francesca Pascale
con cui dovrebbe convolare presto a nozze; voci dicono che si siano già
sposati. Berlusconi con Putin, qui col colbacco. Berlusconi con Papa Benedetto
XVI. Berlusconi con Gheddafi. Qui a L'Aquila dopo il terremoto. Berlusconi con
l'ex moglie Veronica Lario. Qui a Porto Cervo con la famosissima bandana. Un
giovane Silvio Berlusconi con Gianni Agnelli. Qui con l'ex Presidente americano
Bush. Silvio Berlusconi con un giovanissimo Maroni nel 1994.
27-01-2014 BRUNETTA: AMPIA INTESA O DOMANI SI CADE
“Penso che alla fine” oltre a Fi e al Pd sulla riforma della legge
elettorale “ci stia anche Alfano, Scelta Civica e la Lega. Ci sarà
un accordo ampio o si cade già domani sera”. È quanto ha
detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, a “In mezz’ora”,
a proposito degli emendamenti al testo base della riforma del voto che devono
essere presentati entro domani mattina. “Se si fa la legge, si va a votare.
Quando si carica una pistola, poi si spara”, ha spiegato. Poi: “È
un amore improvviso quello di Alfano e Quagliariello per le preferenze”.
E sul conflitto d’interessi: “Siamo prontissimi a discutere di una
nuova legge”.
27-01-2014 BERLUSCONI: 2014 E' NOSTRO 1994, VINCEREMO
"Il prossimo 27 marzo celebreremo quanto accaduto 20 anni fa, quando Forza
Italia, sotto gli occhi stupiti e increduli della sinistra,ottenne la sua prima
vittoria sconfiggendo nelle urne la gioiosa macchina da guerra di Occhetto,
che era già sicuro di avere già vinto". Così Berlusconi
nel suo videomessaggio. "Abbiamo davanti tante sfide: europee, amministrative,
riforme che auspichiamo da anni"."Il 2014 sarà il nostro nuovo
1994 e torneremo a vincere". Infine: "La sinistra e il suo braccio
giudiziario non hanno rinunciato al disegno eversivo. Non esagero. Quando cittadini
non possono più decidere da chi essere governati,non è più
democrazia".
27-01-2014 RUBY, MINISTRO DEL MAROCCO: “AI TEMPI DI ARCORE ERA MAGGIORENNE”
"Bomba" sul processo Ruby. Il ministro alla funzione pubblica del
Marocco ha dichiarato, in un'intervista a un giornale arabo, che la ragazza
era maggiorenne all'epoca dei fatti contestati a Silvio Berlusconi. Fu proprio
lui a firmare l'atto di nascita della ragazza. Ora lo spedirà al consolato
di Milano. Per il ministro marocchino, Mohamed Mobdii, la ragazza sarebbe stata
maggiorenne all'epoca delle frequentazioni con Silvio Berlusconi. Mobdii è
stato deputato nella zona in cui risiedeva la famiglia di Karima El Mahroug,
nota come Ruby. Il ministro ha spiegato di aver conservato "il file della
nascita", oltre ad aver avuto una richiesta del consolato marocchino a
Milano di spedire tutti "i documenti in una valigia diplomatica",
in modo da evitare falsificazioni. Per la vicenda Ruby, i giudici di Milano
hanno condannato il leader di Fi a sette anni, colpevole dei reati di concussione
per costrizione e prostituzione minorile.
28-01-2014 PD-FI: ITALICUM A GENNAIO IN AULA
Potrebbe slittare da domani a dopodomani l'arrivo nell'aula della Camera dell'Italicum,
la proposta di riforma elettorale basata sull'intesa tra Renzi e Berlusconi.
L'ipotesi è emersa nella conferenza dei capogruppo di Montecitorio. La
riforma elettorale andrà "comunque nell'aula della Camera entro
gennaio anche se non si dovesse arrivare al voto in Commissione", dice
Sisto, Forza Italia. Verranno superati i contrasti? "Sono ottimista che
si risolvino i dissensi e che si raggiunga una intesa. Riusciremo a portare
la riforma elettorale nell'aula della Camera entro la fine di gennaio",
dice Guerini, portavoce del Pd.
28-01-2014 BERLUSCONI CAMBIA LOOK SFIDA GENERAZIONALE
26 gennaio 1994. Dal giorno della "discesa in campo" Berlusconi ha
dominato la scena politica italiana per 20 anni dalla maggioranza o dall'opposizione.
28-01-2014 FI: TORNA DE GIROLAMO? NO PORTE GIREVOLI
"Nunzia De Girolamo è una persona perbene, a cui voglio bene. E'
stata oggetto di un atto barbarico,una persona che ti entra in casa e ti registra,
senza che lei abbia avuto notizia di reato". Lo dichiara a Radio Uno Romani,
capogruppo al Senato di Forza Italia. E poi: "Lei che torna a Forza Italia?
E' una sua scelta personale. A mio avviso, la scissione ha determinato una separazione
tra chi è andato via e chi è rimasto. Non credo che andare e venire,
le porte girevoli, in politica abbiano mai dato un contributo alla chiarezza.
Lei ha detto di essersi sentita sola, di non essere stata difesa dalle altre
forze, oltre Ncd, del governo".
29-01-2014 ITALICUM, CONTATTI TRA RENZI E BERLUSCONI
Contatti e incontri. Pd e Forza Italia lavorano per sciogliere i "nodi"
dell'Italicum, il progetto di riforma elettorale basato sull'intesa tra Renzi
e Berlusconi. I due leader avrebbero raggiunto una base d'accordo che prevede
la soglia per l'accesso al premio di maggioranza al 37-38% e la reintroduzione
della norma Salva Lega. Non cambia invece la soglia del 5% per i piccoli partiti
e non è prevista l'introduzione di preferenze. Renzi e Berlusconi si
sarebbero sentiti più volte al telefono ieri per mettere a punto le modifiche,
prima della seduta notturna in Commissione alla Camera.
30-01-2014 ITALICUM PER ORA NON TORNA IN COMMISSIONE
La Russa(FdI) e Bragantini (Lega, nell' aula della Camera, chiedono il ritorno
dell'Italicum in commissione affari costituzionali perché "dei deputati
non sono potuti entrare per poter votare". Alla richiesta si associa Sel.
Anche Gitti (Popolari per l'Italia) lamenta di non aver potuto votare per l'
assembramento dei deputati M5S davanti la porta della Commissione. Sisto (Fi),
presidente della Commissione, dice: "Il fatto che deputati M5S siano saliti
sui banchi della Commissione ha reso tutto difficile, ma il voto è stato
regolare".
30-01-2014 INTESA PD-FI: SOGLIA AL 37% DEI VOTI
Ci sarebbe l'intesa Pd-Forza Italia su le modifiche da apportare all'Italicum,
la proposta di riforma elettorale. In particolare salirebbe dal 35% al 37% dei
voti la soglia per ottenere il premio di maggioranza (sarebbe del 15%) e scenderebbe
dal 5% al 4,5% lo sbarramento per avere dei seggi (ma e' possibile un altro
taglio al 4%). Sarebbe prevista anche una norma "salva" Lega e una
sulle candidature multiple. Sisto (Fi),presidente della commissione affari costituzionali
della Camera,dice: l' accordo "è in dirittuva d'arrivo grazie al
senso di responsabilità di Berlusconi e Renzi". Esame sempre in
commissione, da domani nell'aula della Camera.
30-01-2014 FI, TOTI: "BERLUSCONI NON ROTTAMA NESSUNO"
"I dirigenti che sono rimasti accanto a Berlusconi sono la spina dorsale
di FI. Berlusconi non ha mai pensato di rottamarli e nemmeno io sono in politica
per questo". Così Toti, al suo debutto politico a "Porta a
Porta" su Raiuno. "Io non mi voglio mettere in contrapposizione".
Fitto? "E' stato un ottimo ministro e un ottimo dirigente. Io non sono
un numero due. C'è un numero uno, che è Berlusconi, e tanti numero
due". Poi, sulla soglia di sbarramento dell'Italicum: "Fratelli d'Italia
potrebbe candidarsi con FI". Alfano? "Errore dividere" Intanto
Berlusconi ha tenuto un vertice di 3 ore con i big di FI,Fitto in testa, per
rasserenare gli umori.
02-02-2014 BERLUSCONI:AIUTO COLLE SU 37% AI 'PICCOLI'
"I piccoli partiti hanno ottenuto, con l'aiuto del capo dello Stato, che
si passasse dal 35% al 37% come sbarramento per avere il premio di maggioranza.
Ecco allora la soluzione del ballottaggio che per noi è negativo"
perché "i grillini voterebbero Pd". Così il leader di
FI, Berlusconi, a Cagliari. Parole di apprezzamento per Renzi: è un "interlocutore
serio" sulla legge elettorale. "Spero che trovi all'interno del suo
partito la maggioranza per poter proseguire sulla strada che abbiamo tracciato".
Ribadisce che il bipolarismo è "il sistema migliore". E tornando
sulle vicende giudiziarie:"Sono vittima di una persecuzione senza precedenti".
02-02-2014 BERLUSCONI: ELEZIONI TRA OLTRE UN ANNO
Se si inizia a lavorare sulle modifiche costituzionali “si andrà
a votare tra un anno e qualche mese”. Lo afferma il leader di FI, Berlusconi,
in un’intervista al Corsera. “Penso di arrivare a superare il 37%”,
ha detto il Cavaliere. Berlusconi elogia Renzi per il rinnovamento del Pd e
si dice fiducioso sulla Legge elettorale, che “sarà approvata dai
due rami del Parlamento”. Per lui il bipolarismo “è il miglior
sistema per dare un governo efficiente ad una nazione”. Poi sul Fiscal
Compact: “quando c’è una economia che ristagna non è
assolutamente pensabile di togliere all’economia soldi per ridurre il
debito”. Bisogna invece sommare al Pil il sommerso.
02-02-2014 BERLUSCONI: NON RIELEGGEREI NAPOLITANO
Il leader di Forza Italia, a Cagliari per sostenere il candidato presidente
della Regione, l'uscente Cappellacci, in un'intervista all'emittente televisiva
locale Videolina, alla domanda se rieleggerebbe Napolitano ha risposto: "Francamente
no". "La storia giudicherà quella che è stata la parte
del presidente della Repubblica nel colpo di Stato del 2011 e per l'ultimo,
con la sentenza di condanna, scandalosa e ingiusta, del leader del centrodestra
e la sua conseguente decadenza, in tempi record: 2 mesi rispetto ai 14 impiegati
nei casi precedenti".
02-02-2014 FI, BERLUSCONI: "NON ROTTAMO NESSUNO"
"Non vogliamo rottamare nessuno". Lo assicura il leader di Forza Italia,
Berlusconi, alla convention elettorale di Cappellacci. "Se c'è qualcuno
che negli oltre 50 anni della sua carriera imprenditoriale e politica ha sempre
avuto rispetto di tutti i suoi collaboratori e amici, quello sono io",
aggiunge. E sulle voci di maretta nel partito: sono "solo stupidaggini".
Poi su Toti, neo consigliere per il programma di FI, con lui sul palco: "È
qui per amor mio, ma voglio precisare che non siamo due gay". "È
venuto a darci una mano". E scherza anche sulle sue foto sul Sunday Times:
"Qualche ruga c'è, ma porto bene i miei 80 anni".
02-02-2014 ALFANO: ORA LAVORO, LETTA NON PERDA TEMPO
"Siamo preoccupati che si perda tempo sul programma di governo, non si
può aspettare l'approvazione della legge elettorale per dare risposte
alla crisi che vive il Paese". Così il leader di Ncd e vice premier
Alfano che, in conferenza stampa, fissa le priorità: riforma del mercato
del lavoro,meno tasse sulle assunzioni,famiglia e giustizia. Alleati con FI?"Correremo
col centrodestra,ma le primarie sono fondamentali". E sul M5S: le proteste
le facciano "fuori,non possono bloccare il Parlamento". A Renzi dice:
"Il Pd sostenga il governo Letta con passione anche perché non può
aspettarsi che sia Ncd ad appoggiarlo in modo più intenso rispetto al
Pd".
03-02-2014 BERLUSCONI: ELEZIONI TRA OLTRE UN ANNO
Se si inizia a lavorare sulle modifiche costituzionali "si andrà
a votare tra un anno e qualche mese". Così il leader di FI, Berlusconi,
in un'intervista di ieri al Corsera. "Penso di arrivare a superare il 37%",
ha detto il Cavaliere. Berlusconi elogia Renzi per il rinnovamento del Pd e
si dice fiducioso sulla Legge elettorale, che"sarà approvata dai
due rami del Parlamento". Per lui il bipolarismo "è il miglior
sistema per dare un governo efficiente ad una nazione". Poi sul Fiscal
Compact: "quando c'è una economia che ristagna non è assolutamente
pensabile di togliere all'economia soldi per ridurre il debito". Bisogna
invece sommare al Pil il sommerso.
04-02-2014 BERLUSCONI SALUTA CASINI NEO-MODERATO
Il leader di FI, Berlusconi saluta il “ritorno di Pierferdinando Casini
nella area dei moderati”. È un ritorno “sempre auspicato,
ritenendo che anche il suo movimento potrà offrire un reale contributo
alla vittoria del centrodestra”. Berlusconi, poi, smentisce di “essere
mai intervenuto né sulle decisioni editoriali, né su singole vicende
dei giornali di centrodestra, rispettando appieno la libertà dei giornalisti
e dei direttori”.
05-02-2014 BERLUSCONI, NO SENATO A PARTE CIVILE
Con dieci voti contrari e otto a favore il Consiglio di Presidenza ha dato parere
negativo alla costituzione di parte civile del Senato nel processo sulla compravendita
dei senatori. Il presidente Grasso si è riservato di decidere.
06-02-2014 RENZI: SI VINCE CON VOTI, NON CON L. VOTI
“Vorrei dire a chi coi sondaggi spiega che con l’Italicum vincerebbe
le elezioni Berlusconi, che le elezioni si vincono o si perdono se si hanno
i voti non se si cambia sistema elettorale”. Così il segretario
Pd, Renzi alla direzione del partito a Roma. Il giudizio “sul governo,
sui ministri spetta al premier”, ma aggiunge Renzi, se Letta “ritiene
che le cose vadano bene, vada avanti” altrimenti affronti il problema
nelle sedi istituzionali e giochiamo a carte scoperte”.
06-02-2014 FI, NCD: GRASSO IN AULA SU SCELTA PARTE CIVILE
Grasso riferisca in Aula sulla costituzione di parte civile del Senato nel processo
sulla "compravendita" di senatori con Berlusconi imputato a Napoli.
Lo chiede il presidente dei senatori Fi Romani: Grasso spieghi "le ragioni
giuridiche della sua scelta e del suo comportamento", altrimenti "difficile"
che i lavori mantengano "spirito di serenità". A Romani si
associa il capogruppo Ncd al Senato Sacconi: "Qualcosa di grave è
accaduto: la terzietà che deve caratterizzare il ruolo del presidente
è venuta meno", Grasso spieghi in Aula, dice.
06-02-2014 FI: DECISIONE GRASSO E' SCONCERTANTE
"La decisione del presidente Grasso è sconcertante e rappresenta
un gravissimo vulnus". Così Gasparri, (Fi), vicepresidente del Senato,
che aggiunge: "Ha calpestato e ignorato l'orientamento del Consiglio di
presidenza che si è espresso contro la decisione di essere parte civile"
nel processo che vede Berlusconi imputato a Napoli. Per Brunetta, "Grasso
recita l'ennesima parte incivile nella tragedia del colpo di Stato consumato
in Parlamento con l' estromissione del leader dei moderati".
06-02-2014 FI ATTACCA GRASSO E CHIEDE DIMISSIONI
"Il comportamento del presidente Grasso è inaccettabile, indicibile
e avrà conseguenze istituzionali oltre che nella vita del Senato",
tuona il capogruppo Fi alla Camera, Brunetta, "Chi ha voluto questa forzatura
per colpire a morte l' accordo Berlusconi-Renzi ha sbagliato. Noi non faremo
falli di reazione".
07-02-2014 FI, LE NOMINE DI SILVIO BERLUSCONI M. ROSSI CAPO STAFF PRESIDENZA
Una commissione curerà i rapporti con le altre formazioni del centrodestra
per le alleanze elettorali. Ne fanno parte Matteoli, Cattaneo, Fitto, Napoli
e Saverio Romano. Con l'approssimarsi delle elezioni amministrative, il leader
di FI, Silvio Berlusconi, ha affidato la responsabilità dei rapporti
con le altre formazioni del centrodestra per le alleanze elettorali ad una commissione
presieduta da Altero Matteoli e composta da Alessandro Cattaneo, Raffaele Fitto,
Osvaldo Napoli e Saverio Romano. Berlusconi ha inoltre nominato Mariarosaria
Rossi capo dello staff della Presidenza. Brunetta: "Grande soddisfazione
per nomine Berlusconi" - "Grande soddisfazione anche per le ultime
nomine del presidente Berlusconi. A dimostrazione della grande sensibilità
nei confronti delle altre formazioni politiche del centrodestra, una commissione
per i rapporti in ordine alle alleanze elettorali è stata affidata a
uomini dalla lunga esperienze e intelligenza politica. E una soddisfazione particolare
per la nomina della senatrice Maria Rosaria Rossi a capo dello staff della presidenza.
Missione questa certamente impegnativa ma centrale nell'azione di leadership
di Silvio Berlusconi". Lo dice Renato Brunetta. Fitto: do una mano - "Come
è per me assolutamente naturale, ho dato il mio assenso al presidente
Berlusconi e lo confermo, a dare una mano e ad impegnarmi per la costruzione
delle alleanze in vista delle prossime elezioni amministrative. Ma preciso che
non faccio parte di alcuna commissione e ribadisco di non voler ricoprire alcun
incarico. Attendo quindi la costituzione degli organi statutari del movimento".
Lo afferma Raffaele Fitto, deputato di FI in merito alla nomina all'interno
di un comitato che si occupa delle future alleanze con gli altri partiti di
centrodestra.
09-02-2014 BERLUSCONI: MODERATI TORNINO MAGGIORANZA
“Le prossime politiche saranno un momento importante. O la va o la spacca.
Dobbiamo riportare i moderati ad essere maggioranza nel Parlamento come lo sono
nel Paese”. Lo dice Berlusconi in un telefonata al candidato governatore
di Fi in Sardegna, Cappellacci. “Avevamo perso il rapporto con le persone
e in Parlamento c’erano i nominati. Questo fatto ha prodotto che i parlamentari
non dovevano tornare a casa e occuparsi dei problemi locali e occuparsi degli
amici che dovevano votarli la prossima volta. E questo ha fatto perdere il contatto
con i cittadini. Ci siamo sclerotizzati, chiusi in noi stessi”.
09-02-2014 BERLUSCONI: CLIMA ’94, A NOI MILIONI DI VOTI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è giunto a sorpresa a Milano al
primo incontro dei club di Forza Silvio, coordinato da Maria Stella Gelmini.
“Ho telefonato a molti club e ho la sensazione anche ora così come
nel ’94 che il nostro appello sarà accolto da milioni e milioni
di italiani”, ha detto Berlusconi. “Allora mi ero rivolto agli italiani
quando la partita sembrava già vinta dalla sinistra. Io avevo il terrore
del comunismo”. Poi il riferimento all’istant-book che, ha annunciato,
uscirà la prossima settimana e in cui, ha anticipato, spiega “i
guasti della magistratura, di Md in particolare che non paga mai ed è
impunita”.
11-02-2014 FI: CONTRARI A IPOTESI STAFFETTA LETTA-RENZI
“Sempre più insistenti le voci su una possibile staffetta tra Renzi
e Letta a Palazzo Chigi. Forza Italia è contraria a questo scenario”.
Lo afferma il presidente dei deputati di Fi, Brunetta. E in una nota spiega:
così avremmo “in poco più di due anni, il terzo presidente
del Consiglio senza legittimazione popolare”. “L’accordo tra
Berlusconi e Renzi – precisa – riguardava la legge elettorale e
le riforme istituzionali”. Quindi avanti su “quanto pattuito”.
“Che Letta governi, se ne è capace, e che il Pd lo sostenga, se
lo ritiene ancora opportuno”. Altrimenti “si faccia la nuova legge
elettorale e poi si ritorni al popolo sovrano”.
11-02-2014 FI: NOI CHIARI,VOGLIAMO VERITÀ SU NAPOLITANO
Forza Italia insiste su Napolitano. La scelta di non partecipare al voto del
Comitato per l'impeachment è"un atto di chiarezza": esprime
la "distanza" dalle motivazioni del M5S ma anche "disappunto
per l'accelerazione che il Pd ha voluto imporre al procedimento", precisa
Brunetta. E ribadisce: "Vogliamo la verità" su "quello
strano avvicendamento fra Berlusconi e Monti", Napolitano "lo deve"
al Paese e a Berlusconi. Malan non esclude comunque l'impugnazione dell'archiviazione
della messa in stato d'accusa. E Furlan annuncia: domani "l'Esercito di
Silvio sarà davanti al Quirinale per chiedere con forza che Napolitano
ora dica la verità".
11-02-2014 FI: FORTI DUBBI SU RUOLO COLLE, CHIARIRE
"Apprendiamo con sgomento che il capo dello Stato, già nel giugno
2011, si attivò per far cadere il governo Berlusconi e sostituirlo con
Monti. Lo conferma lo stesso Monti". Così in una nota congiunta,
i capigruppo di Fi di Camera e Senato, Brunetta e Romani, dopo le anticipazioni
del Corsera. Le rivelazioni di Friedman destano "forti dubbi sul modo di
intendere l' altissima funzione di presidente della Repubblica da parte di Napolitano".
Dal Colle "attendiamo urgenti chiarimenti e convincenti spiegazioni",
concludono. Per Gasparri il libro di Friedman "apre squarci inquietanti".
11-02-2014 FI: DOMANI VOTO? NOI PER IMPEACHMENT
Forza Italia insiste nel chiedere "approfondimenti" sulla richiesta
del M5S, all'esame del Comitato parlamentare, su la messa in stato di accusa
del presidente della Repubblica, Napolitano. "Se si dovesse arrivare al
voto sulla manifesta infondatezza" della messa in stato di accusa di Napolitano
"noi voteremo no", dice Malan (Fi), componente del Comitato per la
richiesta di impeachment."Questa sarebbe una grave forzatura. Noi abbiamo
chiesto più tempo perché sarebbe oltremodo sospetto chiudere tutto
oggi", osserva.
13-02-2014 BRUNETTA: RENZI? SEDE CRISI PARLAMENTO
"Renzi apre la crisi di governo". Così Brunetta, capogruppo
di Fi alla Camera, commenta l'intervento di Renzi in Direzione. E aggiunge:
"Letta, presidente del Consiglio, espressione del Pd, partito di maggioranza
relativa, si presenti in Parlamento per un doveroso chiarimento davanti alla
sua maggioranza, davanti all’opposizione e davanti al Paese". "No
a una crisi extraparlamentare", dice Brunetta. E si rivolge a Napolitano:
"Il capo dello Stato garantisca che la crisi abbia come sede il Parlamento
e non solo un partito, il Pd".
13-02-2014 FI, BERLUSCONI CAPO DELEGAZIONE AL COLLE
Dopo che il premier Letta avrà domani rimesso il suo mandato nelle mani
del Capo dello Stato, come da prassi costituzionale, Napolitano dovrebbe aprire
le consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche. A guidare la delegazione
di Forza Italia, fanno sapere fonti 'azzurre', sarà il suo leader, Berlusconi,
accompagnato dai capigruppo Brunetta e Romani. Berlusconi, dopo aver seguito
i lavori della direzione Pd, ha convocato lo stato maggiore del partito questa
sera a Roma. Intanto, Brunetta, commentando le decisioni di Renzi ha detto:
"Manterrà il patto sulle riforme o cambierà idea come ha
fatto sul governo?".
13-02-2014 FI: RENZI PREMIER? UN ENNESIMO RIBALTONE
"Se la direzione del Pd togliesse la fiducia a Letta e proponesse Renzi
come premier succederebbe il finimondo. Ci sarebbe il ribaltone, un ennesimo
ribaltone di Palazzo prodotto dal Pd che sta scaricando sulle istituzioni le
proprie tensioni interne".Così il capogruppo di FI alla Camera,
Brunetta. Perplessità su un cambio di governo sono espresse anche dal
capogruppo di FI al Senato, Romani: "E' una cosa fatta molto in fretta.
Non so se auspico un cambio di governo". E poi: "L'ansia di Renzi
di essere premier è ormai palese".
14-02-2014 ALFANO A RENZI: NO A UN GOVERNO POLITICO
"Noi siamo indisponibili ad aderire a un governo connotato politicamente
come di sinistra o di centrosinistra". Così il segretario del Ncd,
Alfano, risponde a Renzi che ha annunciato un nuovo esecutivo con la stessa
coalizione che appoggiava Letta. "O si fanno grandi cose, come le riforme,o
si va al voto e noi siamo pronti", ha precisato. Alfano ha difeso il premier
e il governo: "Cade per uno scontro nel Pd (...) Letta meritava parole
più generose". "Nulla è scontato. Se non si darà
spazio alle nostre istanze, diremo no al nuovo governo", ha avvertito Alfano.
14-02-2014 FI, BERLUSCONI CAPO DELEGAZIONE AL COLLE
Dopo che il premier Letta avrà rimesso il suo mandato nelle mani del
Capo del lo Stato, come da prassi costituzionale, Napolitano dovrebbe aprire
le consultazioni con i rappresentanti delle forze politiche. A guidare la delegazione
di Forza Italia, fanno sapere fonti 'azzurre', sarà il leader del partito,Berlusconi,accompagnato
dai capigruppo Brunetta e Romani. Berlusconi, dopo aver seguito i lavori della
direzione Pd,ha convocato lo stato maggiore del partito ieri sera a Roma. Intanto,
Brunetta, commentando le decisioni di Renzi,ha detto: "Manterrà
il patto sulle riforme o cambierà idea come ha fatto sul governo?".
14-02-2014 BERLUSCONI A RENZI: AUGURI DI TUTTO CUORE
"Io sono stato l'ultimo presidente del Consiglio eletto dal popolo".
Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi. Berlusconi ha poi ribadito la tesi
del "colpo di Stato" ai suoi danni nel 2011, quando si dimise e fu
sostituito da Monti. "Lo spread era un'invenzione. Nel 2009 avevo la fiducia
del 75,3% degli italiani. Ho avuto notizia che allora, la più alta carica
dello Stato e i vertici dell'Anm e del Pd si riunirono e misero a punto una
strategia per distruggermi". Infine a Renzi: "Auguri di tutto cuore.
È intelligente e non è comunista. Spero riesca a trasformare il
Pd in partito socialdemocratico. Sarebbe un bene per l'Italia".
14-02-2014 BERLUSCONI: “IO ULTIMO LEADER ELETTO”
“Io sono stato l’ultimo presidente del Consiglio eletto dal popolo”.
Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi. Berlusconi ha poi ribadito la tesi
del “colpo di Stato” ai suoi danni nel 2011, quando si dimise e
fu sostituito da Monti. “Lo spread era un’invenzione. Nel 2009 avevo
la fiducia del 75,3% degli italiani. Ho avuto notizia che allora, la più
alta carica dello Stato e i vertici dell’Anm e del Pd si riunirono e misero
a punto una strategia per distruggermi”. Infine a Renzi: “Auguri
di tutto cuore. È intelligente e non è comunista. Farà
un miracolo se trasformerà il Pd in partito socialdemocratico”.
E: “Ncd? Utili idioti per la sinistra”.
15-02-2014 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE MA RESPONSABILE
Berlusconi, decaduto da senatore dopo la condanna della Cassazione per frode
fiscale, guida la delegazione di Forza Italia alle consultazioni di Napolitano.
“Abbiamo manifestato preoccupazione e stupore per questa crisi apertasi
fuori dal Parlamento”, dice il presidente di Fi. Precisa: “Saremo
all’opposizione responsabile”. Conferma le intese prese con Renzi:
“Manteniamo gli accordi sulla legge elettorale e sulle riforme istituzionali”.
Lancia una battaglia contro “l’oppressione fiscale e giudiziaria”.
Annuncia anche una lotta alla politica di austerità finanziaria della
Ue spingendo, invece sul pedale della crescita economica.
17-02-2014 BERLUSCONI: «MANTENIAMO IMPEGNI»
Qualche tensione si è registrata all’esterno all’arrivo di
Silvio Berlusconi: un piccolo drappello di militanti del Popolo Viola ha inscenato
una contestazione con urla e lancio di pomodori. «Abbiamo manifestato
con il Presidente della Repubblica preoccupazione e stupore per questa crisi
opaca che si è aperta fuori dal Parlamento e nell’ambito di un
solo partito - ha spiegato Berlusconi dopo l’incontro con Napolitano -
e per la volontà di dare vita ad un nuovo governo senza che si sia sentita
una parola su come sarà il programma di questo governo».
17-02-2014 FORZA ITALIA «ALL’OPPOSIZIONE»
Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto che «siamo all’opposizione
di questo governo», e «manteniamo accordi intervenuti sulla legge
elettorale e per le riforme». Sull’Europa, conclude il Cavaliere,
«inviteremo il governo ad una posizione ferma affinché in Ue si
possa arrivare presto ad un cambiamento della politica dell’austerità
per la strada della ripresa e dello sviluppo». Non senza polemiche, a
causa della condanna divenuta definitiva, la delegazione di Forza Italia è
stata guidata da Silvio Berlusconi.
17-02-2014 FONDI PDL: GASPARRI, NESSUN USO IMPROPRIO
“Non ho sottoscritto alcuna polizza sulla vita. Né ho fatto uso
improprio delle somme che mi erano destinate quale presidente del gruppo Pdl
Senato”. Così afferma Maurizio Gasparri spiegando: “Ritenevo
di aver chiarito e documentato le mie ragioni e la verità dei fatti ma,
a quanto pare, questo finora non è bastato”. Confido che un esame
più sereno e giuridicamente più corretto dei fatti che mi interessano
possa consentire una definitiva chiarificazione e la conclusione di una vicenda
che definire ‘kafkiana’ è ‘riduttivo’”.
17-02-2014 TOTI: INUTILI IDIOTI? ALFANO SI GUARDI
"Non mi sento un inutile idiota. Alfano dovrebbe guardarsi mentre lo dice,visto
che qualche responsabilità nel PdL ce l'ha avuta". Lo ha detto Giovanni
Toti, consigliere politico di Berlusconi, intervistato da Lucia Annunziata.
"Loro (Ncd) sono stati la stampella del governo di sinistra", aggiunge.
"Mi pare che Renzi fatichi a fare la squadra di governo", dice Toti.
"Renzi ha cambiato il Pd, pensiamo che possa fare delle scelte serie",
certo il suo "non è un buon inizio rispetto a quanto detto al Paese,
visto che le primarie si sono trasformate in un'investitura per andare a Palazzo
Chigi". Per fare le riforme ha bisogno di FI, spiega Toti.
19-02-2014 LEGA: “MAI PENSATO DI VOTARE PER RENZI”
“Vogliamo giocarci la partita fino in fondo”. Salvini, che non è
andato alle consultazioni sul governo da Napolitano, ha partecipato invece all’incontro
con Renzi alla Camera. “Esco preoccupato” dal colloquio con il presidente
del Consiglio incaricato, dice il segretario della Lega. “Non c’è
accordo sostanzialmente su nulla”, precisa. Conferma la battaglia anti
euro della Lega. Smentisce ogni ipotesi di un voto di fiducia in Parlamento
a Renzi: “Mai abbiamo pensato di dare un voto a un governo che nasce dal
Palazzo”. La Svp offre la collaborazione degli altoatesini se ci sarà
“un rafforzamento dell’autonomia”.
19-02-2014 SALVINI: “NOSTRO NO? RENZI VUOLE IUS SOLI”
Il “no secco” della Lega a Renzi è anche dovuto alla volontà
del premier incaricato di inserire nel programma di governo lo ‘ius soli’,
per la cittadinanza ai figli degli immigrati che nascono in Italia. Lo ha precisato
il segretario del Carroccio, Salvini, riferendosi alle consultazioni di ieri.
A Radio Padania, ha spiegato di essersi arrabbiato perché di fronte ai
“problemi degli alluvionati, dei terremotati e di chi chiude le aziende”
Renzi “ha parlato di ius soli temperato, legato ai cicli scolastici”.
19-02-2014 BERLUSCONI A RENZI: RIFORME INSIEME
"Il Paese ha assolutamente bisogno di diventare governabile". Berlusconi,
dopo l'incontro con Renzi, rilancia la necessità di realizzare le riforme
istituzionali, rafforzando i poteri del presidente del Consiglio. "Abbiamo
dato al presidente incaricato la disponibilità a lavorare insieme per
le riforme", precisa il leader di Forza Italia. Insiste sulla necessità
di varare "la legge elettorale senza cambiamenti" per avere un sistema
bipolare. Rilancia anche la riforma del bicameralismo: c'è l'intesa "di
avere una sola Camera che approvi le leggi". Sul governo però "siamo
all'opposizione". Ma valuterà le singole leggi, aggiunge.
19-02-2014 BERLUSCONI: "BENE RENZI HA METÀ MIA ETA'"
"Auguriamo buon lavoro al premier incaricato e al suo team, siamo anche
d'accordo per un ringiovanimento della squadra di governo". Lo afferma
Berlusconi al termine delle consultazioni con Renzi. "Ho incontrato un
premier che ha la metà dei miei anni e questo è un buon segnale
anche per il rinnovamento della classe dirigente".
20-02-2014 BERLUSCONI: TENIAMOCI PRONTI AL VOTO
Prepariamoci alle Europee, ma dobbiamo essere pronti anche per le politiche
che dovrebbero arrivare tra un anno. Lo avrebbe detto Berlusconi nel corso della
riunione dei gruppo di FI. Più tardi ha precisato che il suo era un invito
a tenersi pronti per quando ci saranno le elezioni “tra uno, due o tre
anni”. “Se l’economia va male, chi sta all’opposizione
vince” e “quando avremo la maggioranza faremo una vera riforma della
giustizia”, ha aggiunto. Poi su Renzi: “non è certo di scuola
comunista, è una nuova opportunità di dialogo per le riforme che
servono al Paese. Però ha commesso due errori: accettare la diretta con
il M5S e di farsi provocare”.
22-02-2014 BERLUSCONI: RENZI NON HA LA MAGGIORANZA
Renzi ha la maggioranza nel suo partito ma non ha la maggioranza in Parlamento.
Molti deputati Pd sono bersaniani e dalemiani. Lo ha detto Berlusconi parlando
con i giovani di ‘Missione azzurra’ come riportato dall’account
Twitter ufficiale di Forza Italia. “Dopo Monti, Letta e Renzi –
dice Berlusconi – si può dire che la sinistra si è data
ai giochi di palazzo”. E aggiunge: “Spero che in questi quattro
anni si possano fare le riforme”.
22-02-2014 BERLUSCONI: DEMOCRAZIA SOLO SE GOVERNO ELETTO
“Vi ricordo che la democrazia si ha quando c’è un governo
eletto dai cittadini, in caso contrario non è più democrazia”.
Così Berlusconi in collegamento telefonico con una riunione di Forza
Italia. “Non sappiamo quando verranno le elezioni, ma dobbiamo comunque
tenerci pronti”, ha esortato. Il leader di Fi ha ribadito la necessità
di fare le riforme per modernizzare il Paese. Ha indicato tra quelle “urgenti”,
la riforma della giustizia. Poi ha detto: “Il Paese è ingovernabile,
ha un assetto istituzionale che consente non di decidere ma di proibire”,
serve “un solo partito che abbia la maggioranza assoluta, il 51% alle
elezioni”.
24-02-2014 FI E LEGA BOCCIANO IPOTESI TASSE SUI BOT
"Se il buongiorno si vede dal mattino, si è fatta già notte
sul governo Renzi Delrio delinea una politica economica che prevede di tassare
anche quel che resta del risparmio degli italiani,cioè i Bot". Il
vicecapogruppo vicario di Forza Italia, Bernini, boccia l'ipotesi dicendo: "Ci
opporremo al massacro economico e sociale" ventilato dal governo Bocciatura
anche dalla Lega:"Il governo Renzi-Merkel pensa di tassare i Bot. A me
pare un'idea folle,demenziale,suicida", dice il segretario Salvini su Twitter.
25-02-2014 BERLUSCONI: RENZI BRAVO SOLO COME COMUNICATORE
Berlusconi promuove Renzi come "comunicatore", ma lo boccia per i
contenuti del discorso programmatico presentato al Senato. Il premier è
capace di parlare al popolo, bypassando la politica, ma sui contenuti è
un no assoluto, avrebbe detto il presidente di Forza Italia, secondo quanto
riferiscono fonti a lui vicine. "Quanto meno non è comunista",
avrebbe aggiunto Berlusconi.
28-02-2014 BERLUSCONI: MALE INIZIO RENZI, NON DURA
A Berlusconi il via libera del governo Renzi ai Comuni per l’aumento delle
aliquote Tasi non è piaciuto. “Un inizio non molto brillante”,
ha detto il leader di Forza Italia in collegamento telefonico durante un’iniziativa
di partito a Frosinone. “Non durerà molto”, “non andrà
avanti fino al 2018”, ha preconizzato Berlusconi, che ha invitato tutti
gli astanti a tenersi “pronti al voto tra un anno”: “dopo
20 anni di guerra, questa è l’ultima mossa. O la va o la spacca.
Lascerò la politica solo quando il Paese sarà libero”. Berlusconi
ha detto che con una maggioranza composita non si possono fare le riforme.
01-03-2014 BERLUSCONI: NO A EUROPA DELLA SINISTRA
Ha parlato di Europa Silvio Berlusconi nel messaggio inviato a conclusione del
Consiglio dello Yepp, il gruppo giovanile del Ppe, criticando la sinistra. "La
nostra idea di Europa non è quella della sinistra europea, arroccata
ai vecchi privilegi", scrive il leader di Fi. "La nostra Europa è
liberale e cristiana. Solo in una società liberale è possibile
creare risorse per sostenere chi è in difficoltà. La sinistra
invece - precisa Berlusconi - confonde la solidarietà con l'assistenzialismo
e trasforma gli individui in sudditi". "L'Europa non deve essere lasciata
agli eredi di quei partiti e ideologie che l'hanno lacerata", conclude.
02-03-2014 BERLUSCONI: GOVERNO CON MAGGIORANZA VERA
"Dobbiamo dare al Paese un governo vero sostenuto da una maggioranza vera
in Parlamento". Lo ha detto Berlusconi al telefono con Trecate (Novara)
per l'inaugurazione di un club di Forza Italia. "Solo con una vera maggioranza
e con un vero governo - dice l'ex premier - avremmo la possibilità di
fare le riforme per cambiare quell'assetto istituzionale che oggi non consente
di governare". Necessario "cambiare la giustizia". "Sono
stato condannato con una sentenza mostruosa". Poi attacca la Consulta:
non è un organo di garanzia, non è sopra le parti ma è
un organismo della sinistra, perché gli ultimi 3 Presidenti della Repubblica
hanno eletto amici di sinistra.
03-03-2014 DUELLO SULL’ITALICUM FI PUNTA I PIEDI
Settimana cruciale per l’Italicum, la proposta di riforma elettorale basata
sull’intesa Renzi-Berlusconi. Da domani la Camera comincerà a votare.
Ma la discussione alla Camera è piena d’insidie. Forti dissensi
ci sono nelle minoranze interne del Pd e nei partiti minori della maggioranza.
Sull’Italicum ci sono centinaia di emendamenti da votare, anche a scrutinio
segreto. Insidioso è l’emendamento Lauricella (Pd), sostenuto anche
dal Ncd, che lega l’operatività dell’Italicum alla riforma
del Senato. Brunetta (Fi) avverte: via “l’emendamento Penelope”
di Lauricella”, se non viene ritirato “salta l’accordo e la
responsabilità ricadrà su Renzi”.
04-03-2014 BRUNETTA: ITALICUM? NO EMENDAMENTO D’ATTORRE
Aria di bufera tra Forza Italia e Pd sull’Italicum. Brunetta, capogruppo
di Fi alla Camera, boccia l’emendamento di D’Attorre (Pd) sull’Italicum,
che abolisce il nuovo sistema elettorale per il Senato. “Una riforma della
legge elettorale prevista per un solo ramo del Parlamento sarebbe incostituzionale
e irragionevole”, dice Brunetta. Secco no a collegare l’operatività
dell’Italicum alla riforma del Senato. Se salta l’accordo con Berlusconi
sulla riforma elettorale “Renzi perde la faccia”, dice al Tg3. Fassina,
sinistra Pd, invece sostiene l’esatto contrario: la riforma del Senato
“deve precedere” il varo dell’Italicum.
05-03-2014 BERLUSCONI: SI'ITALICUM SOLO PER LA CAMERA
Riprende stamane in aula alla Camera l'esame della riforma elettorale. Ieri
Berlusconi, dopo aver preso atto "con grave disappunto della difficoltà
del presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza
agli accordi pubblicamente realizzati", ha accettato di limitare l'efficacia
dell' Italicum alla sola Camera dei deputati. Il presidente di Forza Italia,in
pratica,dice sì all'emendamento di D'Attorre (Pd),dopo il vertice tenuto
a Palazzo Grazioli. Conferma "la piena collaborazione" per realizzare
la legge elettorale e le riforme istituzionali,ma resta "una chiara opposizione
sui temi economici e sociali".
04-03-2014 ITALICUM, SUMMIT DI FI CON BERLUSCONI
Vertice con Berlusconi a Palazzo Grazioli sull'Italicum. Il presidente di Forza
Italia e' riunito con i capigruppo parlamentari,Brunetta e Romani, più
altri dirigenti del partito come Verdini, analizzare i contrasti sul progetto
di riforma elettorale e valutare eventuali mediazioni. Berlusconi e il gruppo
dirigente di Forza Italia chiede a Renzi di rispettare l'accordo raggiunto sull'Italicum.
Visti i contrasti e i tentativi di mediazione potrebbero slittare alla Camera
i tempi di discussione dell'Italicum attesa da questo pomeriggio. Sisto (Fi),
relatore sull'Italicum, dice: sicuramente si comincia in giornata.
09-03-2014 MELONI: DA ANNI NON CONDIVIDO LA CONSULTA
“Sono anni che non condivido le scelte della Corte Costituzionale”.
Lo ha detto Meloni nel suo intervento conclusivo al congresso Fdi. La presidente
ha affermato: “Ho trovato vergognosa la sentenza sull’illegittimità
del prelievo sulle pensioni d’oro, anche perché a deciderlo sono
stati coloro che hanno pensioni d’oro”. Anche la decisione sulla
legge Fini-Giovanardi sulla droga non è condivisibile: “Il messaggio
che passa dalla Consulta ai giovani è che magari non avranno un futuro
ma che possono farsi le canne”. Fdi ribadisce la necessità appena
approvata la nuova legge elettorale di convocare subito nuove elezioni.
10-03-2014 SISTO (FI): QUOTE ROSA INCOSTITUZIONALI
"Forza Italia dice no alle quote rosa perché sarebbero una norma
con problemi di incostituzionalità evidenti". Lo afferma Francesco
Sisto (FI), relatore alla riforma del sistema di voto, parlando delle misure
sulle quote di genere.
13-03-2014 OK CAMERA A SOGLIE E SBARRAMENTI ITALICUM
Ok della Camera al cuore della legge elettorale, frutto dell’accordo tra
Renzi e Berlusconi. L’impianto base dell’italicum è stato
approvato con 315 sì e 237 no, 78 i voti di scarto. La norma fissa le
nuove soglie: sbarramento elettorale al 4,5% per i partiti in coalizione, all’8
per i partiti non coalizzati e al 12 per le coalizioni. Fissa inoltre al 37%
il livello dei consensi che una coalizione deve ottenere per il premio di maggioranza
(15% dei seggi). In caso di mancato raggiungimento del 37% si va al ballottaggio.
Fissati i quozienti per la ripartizione dei seggi.
13-03-2014 FI: NO STRAVOLGIMENTI ITALICUM AL SENATO
Forza Italia si dice soddisfatta per l’approvazione dell’Italicum
alla Camera, ma Brunetta “frena” sui cambiamenti chiesti al Senato
dal Pd e dai partiti minori della maggioranza. Il capogruppo di FI alla Camera
ricorda l’intesa Renzi-Berlusconi: “Siamo certi che i patti verranno
rispettati anche al Senato. No a stravolgimenti” perché “non
accetteremo accordi al ribasso”. Ma c’è fermento tra le deputate
di FI: Michaela Biancofiore ha votato no all’Italicum “con il cuore
pieno di tristezza”. Bragantini (Lega) ha esposto alla Camera il voto
contrario del Carroccio: “Questa legge ci fa schifo, allontana ancora
i cittadini”.
13-03-2014 FI: ROTONDI PRESENTA SUO "GOVERNO OMBRA"
Sedici ministri e un sottosegretario alla presidenza del Consiglio. È
il "governo ombra" di Gianfranco Rotondi. Tra i "ministri"
anche il sindaco Pd di Salerno, De Luca, alle Infrastrutture e Trasporti. Agli
Esteri: Prestigiacomo; Finanze: Martino; Difesa: Santanchè; Interno:
Nitto Palma; Affari regionali: Galan; Giustizia: Tedeschini; Sviluppo economico:
Sella; Salute: Tarsitano; Politiche agricole: Coppola; Beni culturali: Boscaro;
Istruzione: Fuscagni; Ambiente: Ravetto; Lavoro e Politiche sociali: Polverini.
"Una provocazione politica", commenta De Luca, "sono impegnato
a sostenere lo sforzo innovativo del governo Renzi".
14-03-2014 TOTI: BERLUSCONI SARÀ CANDIDATO ALLE EUROPEE
Il Cavaliere è determinato a presentarsi al voto per le Europee previste
a maggio. Lo afferma Giovanni Toti,consigliere politico di Berlusconi. "Forza
Italia andrà molto bene. Ci sono tutte le condizioni per una grande affermazione.
Abbiamo un buon programma, ottimi candidati, un grande entusiasmo attorno ai
club e la determinazione di Berlusconi a candidarsi e guidare le liste di Forza
Italia", ha affermato Toti.
15-03-2014 EUROPEE, BERLUSCONI: FELICE DI CANDIDARMI
“Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea”.
Lo ha affermato Berlusconi in collegamento con la sede di Fi di Montecatini
(Pt). “Se possibile, sarò felice di essere in campo in 5 circoscrizioni.
Servono 12000 club; non solo la tv, anche il web. Puntiamo agli elettori del
M5S, inutile cercare i voti del Pd”. “In Italia si voterà
massimo tra un anno e mezzo”, ha sottolineato. A gennaio la Corte di Strasburgo
ha respinto la richiesta di Berlusconi di dare “priorità”
alla decisione sul suo ricordo contro la legge Severino in base alla quale,
dopo la condanna al processo sui diritto Mediaset, il leader di Fi è
in candidabile.
15-03-2014 AEREO MALESE, PREMIER: CAMBIO ROTTA VOLUTO
“Una situazione senza precedenti”: così esordisce il premier
malese Razak, nella conferenza stampa sul giallo del Boeing 777 sparito dai
radar una settimana fa, dopo il decollo da Kuala Lumpur Dirottamento? “Non
possiamo confermarlo”. I sistemi di comunicazione di bordo, ha continuato
Razak, sono stati disattivati poco dopo che il volo è arrivato in quota
sulla costa est; qui l’aereo ha effettuato manovre “compatibili
con l’azione deliberata” di qualcuno a bordo. Sette ore dopo la
scomparsa dai radar l’ultimo contatto satellite situa l’aereo in
2 possibili corridoi: nord, Thailandia – Kazahstan; sud, Indonesia –
Oceano indiano. Stop ricerche in Mare Cina Sud.
16-03-2014 EUROPEE, BERLUSCONI: FELICE DI CANDIDARMI
"Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte europea".
Lo ha affermato Berlusconi in collegamento con la sede di Fi di Montecatini
(Pt). "Se possibile, sarò felice di essere in campo in 5 circoscrizioni.
Servono 12000 club; non solo la tv, anche il web. Puntiamo agli elettori del
M5S, inutile cercare i voti del Pd". "In Italia si voterà massimo
tra un anno e mezzo", ha sottolineato. A gennaio la Corte di Strasburgo
ha respinto la richiesta di Berlusconi di dare "priorità" alla
decisione sul suo ricorso contro la legge Severino in base alla quale, dopo
la condanna al processo sui diritti Mediaset, il leader di Fi è incandidabile.
18-03-2014 UE: NORMA E' CHIARA SU BERLUSCONI A EUROPEE
"Non entro in questioni di livello nazionale. ma la normativa europea è
molto chiara su questo". Così il vicepresidente della commissione
europea Viviane Reding rispondendo in merito alla battaglia legale di Silvio
Berlusconi per candidarsi alle prossime elezioni europee.
18-03-2014 BERLUSCONI: OK RIFORME NO TAGLI. VIGILEREMO
"Guardiamo con attenzione al pacchetto di misure messe in campo dal governo
italiano e vigileremo perché si trasformino in concreti provvedimenti,
a cominciare dal pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese".Così
Berlusconi in una nota dopo l'incontro con il presidente del Comitato economico
e sociale dell'Ue. Poi aggiunge: "Ben venga anche l'annunciata razionalizzazione
della spesa pubblica,ma al contempo esprimiamo tutta la nostra preoccupazione
per i tagli annunciati alla sicurezza".
18-03-2014 BERLUSCONI,CASSAZIONE SU 2 ANNI INTERDIZIONE
Nuovo appuntamento decisivo per Silvio Berlusconi. E' attesa per oggi l'udienza
in Cassazione sui due anni di interdizione dai pubblici uffici inflitta in appello
all'ex premier, nell'ambito della sentenza sul processo Mediaset per frode fiscale.
A rappresentare la Procura della Corte è il sostituto procuratore Policastro;il
giudice presidente, Squassoni Già l'appello aveva ridotto la pena accessoria,in
I grado stabilita in 5 anni di interdizione. Ma la difesa del leader di Forza
Italia è ricorsa contro la sentenza e ora la decisione spetta ai supremi
giudici.
19-03-2014 BRUNETTA: CI SARÀ PURE GIUDICE A STRASBURGO
"Ancora una volta la giustizia italiana va in direzione opposta rispetto
a quella europea. Dieci giorni fa la Corte europea dei diritti dell'uomo condannava
l'Italia perché applicava due sanzioni per lo stesso fatto". Renato
Brunetta commenta la sentenza della Cassazione sull'interdizione per Berlusconi:
"Ci sarà pure un giudice a Strasburgo". Solidarietà
all'ex premier è stata espressa anche da Fabrizio Cicchitto del Nuovo
centrodestra.
20-03-2014 FI S'INTERROGA: DOPO BERLUSCONI C'E' SILVIO
Marina, Barbara, Piersilvio Berlusconi al posto del padre Silvio, dopo lo stop
giudiziario alla sua candidatura? Come finirà? "Il successore di
Silvio Berlusconi può essere solo Silvio Berlusconi", dice Brunetta.
Il capogruppo alla Camera di Fi aggiunge. "È un uomo" non rottamabile
al contrario di D'Alema poi pronto a "farsi recuperare". No alla candidatura
dei figli pure da Romani. Il capogruppo al Senato indica la scelta di mettere
alle europee il nome "Berlusconi" sulla lista e "poi si vedrà".
Daniela Santanchè, fedelissima del fondatore di Fi, dice: "Berlusconi
rimane saldamente in sella". Ma Galan sostiene: alla fine si candiderà
"uno dei figli".
21-03-2014 BERLUSCONI: VOTO TRA UN ANNO, UN ANNO E MEZZO
“Prima delle elezioni nazionali avremo un anno, un anno e mezzo”.
Lo afferma Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con l’inaugurazione
di un club Forza Silvio a Monza. L’obiettivo è portare i club Forza
Silvio a quota 12mila – dice – spiegando che il tempo fino alle
politiche servirà per coinvolgere chi è ancora indeciso e chi
è rimasto deluso dai 5 Stelle. “Otterremo sicuramente una grande
vittoria e potremo garantire a tutti in Italia una vera e completa democrazia”,
dice. La situazione del Paese è inaccettabile, in 20 anni abbiamo avuto
4 golpe, c’è una sola possibilità per reagire: vincere le
prossime elezioni, conclude.
23-03-2014 BERLUSCONI: IN UE DECISI,RICORSO A VETO
Per Berlusconi, la minaccia di Squinzi di portare all'estero la sua azienda
fa capire che c'è bisogno di "cambiamento" e che questo "deve
avvenire non andando in Ue a ricevere sorrisi e pacche sulle spalle ma andando
decisi e consapevoli dei propri diritti e se qualcosa non va", continua,si
deve "mettere il veto" L'ex premier, parlando a un'iniziativa a Roma
dei club di FI, ha poi escluso che i figli saranno candidati per le europee,
"sono tutte invenzioni", ha aggiunto. Infine ha affermato che occorre
"fare le riforme", primo tra tutti bisogna cambiare l'assetto istituzionale
del Paese.
24-03-2014 FI: DDL VOTO SCAMBIO VA MODIFICATO
"Abbiamo presentato una pregiudiziale di incostituzionalità e più
di mille emendamenti a significare il nostro impegno anche ostruzionistico rispetto
al testo che giudichiamo eversivo e che riteniamo vada modificato".Lo ha
detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera,Brunetta,sul ddl sullo scambio
elettorale politico-mafioso. Il provvedimento, che approda proprio oggi in Aula
a Montecitorio,è stato licenziato dal Senato subendo delle modifiche
rispetto al testo approvato in prima lettura dalla Camera.
25-03-2014 BERLUSCONI NOMINA UFFICIO PRESIDENZA FI
FI Berlusconi ha nominato i membri del Comitato di presidenza di Forza Italia.
E' quanto si legge in una nota del partito. I componenti effettivi sono trenta,compreso
il presidente Berlusconi. Tra i nomi,quelli di Carfagna, Bernini, Bergamini,
Brambilla, M.R. Rossi, Gelmini, Toti, Fitto, Bondi, Ghedini, Verdini, Matteoli,
Gasparri, Caldoro, Chiodi, Brunetta, Romani. Tra i partecipanti all'ufficio
di presidenza, Abrignani, Ravetto, Santanché, Nitto Palma,Polverini,
Prestigiacomo, Rotondi. Raccolto intanto, da Scajola l'appello di Berlusconi
alla coesione interna: "Sottoscrivo. Bisogna stare uniti".
25-03-2014 BERLUSCONI: "VIA EGOISMI, RINNOVIAMOCI"
Forte richiamo del leader di FI Berlusconi alla coesione e al rinnovamento,
dopo le polemiche interne al partito. "Mi auguro che tutti nel nostro movimento
comprendano la gravità del momento, la crisi di fiducia che investe la
politica e l'esigenza di rinnovarci". "Dobbiamo mettere da parte interessi
e ambizioni personali e la difesa di rendite di posizione", scrive Berlusconi
in una nota. Ai militanti: "Stiamo lavorando per rappresentare al meglio
i i moderati in Italia e in Europa". Poi in una telefonata al club FI di
Padova: "Un ipotetico partito 'Vittime della giustizia' otterrebbe il 18-21%.
Vinceremo con i club: voglio siano 12 mila".
27-03-2014 FORZA ITALIA, SÌ BIG IN LISTE EUROPEE
I big di Forza Italia potranno candidarsi alle Europee ma a patto che, se eletti,
si dimettano da Camera e Senato. È quanto ha deciso il Comitato di Presidenza
del partito, nella prima riunione dopo la nomina. La decisione è stata
presa all’unanimità. In pratica è passato il cosiddetto
‘lodo Fitto’. È una scelta “corretta e coerente nei
confronti degli elettori”, ha affermato Berlusconi. L’ufficio di
presidenza ha dato mandato al leader di FI per la definizione di liste “forti”
in vista del voto di maggio. Decisi anche i capilista: Toti al nord, Tajani
al centro e Fitto al Sud.
28-03-2014 FI: DISSENSI NEL PD? NOI VOTEREMO DL LAVORO
Cuperlo, leader della minoranza del Pd, insiste nel chiedere delle “correzioni”
al decreto legge sul lavoro all’esame della Camera, mentre Brunetta sollecita
il governo ad andare avanti. “Forza Italia voterà il decreto Poletti,
così com’è, perché è di fatto il decreto Berlusconi
sul lavoro. Che farà un Pd già in frantumi?”, scrive su
Twitter il capogruppo di Fi alla Camera. Anche Cicchitto, Ncd, incita Renzi
a tirare dritto: “Il governo deve difendere fino in fondo il decreto sul
lavoro a costo di porre di esso la fiducia”. Cuperlo replica: “Brunetta
deve stare tranquillo”, il Pd cercherà di migliorare il decreto,
“combatteremo la precarietà”.
28-03-2014 SPERANZA A FI: “IL PD MIGLIORERÀ DEL LAVORO
Speranza polemizza con Brunetta, che punta il dito contro le divisioni del Pd
sul decreto legge sul lavoro. “Il Pd migliorerà il decreto lavoro.
Brunetta spieghi cosa ha fatto e cosa non ha fatto negli anni del governo Berlusconi.
Ora tocca a noi”, scrive su Twitter il capogruppo del Pd alla Camera.
Librandi, Sc, difende il difende il decreto del governo: “La sinistra
del Pd si oppone al cambiamento, difendendo sempre quelle stesse posizioni ideologiche
che sono alla base di un alto tasso di disoccupazione, specialmente tra i giovani”.
29-03-2014 BERLUSCONI: ORA REAGIRE È L’ULTIMA OCCASIONE
“Siamo al capitolo finale di quella che è stata definita ‘
La guerra dei venti anni’”. Lo scrive il leader di Forza Italia,
Berlusconi, in una lettera a Storace. E sottolinea: “Quello che è
successo in questi mesi a me”, “non ha eguali in nessuna democrazia
occidentale. “Ogni regola di giustizia è stata calpestata”
per eliminarmi attraverso “il braccio giudiziario della sinistra”.
In vista del Comitato della Destra, poi lancia un appello: ora “dobbiamo
reagire”. “È l’ultima occasione, la chiamata in campo
definitiva, dobbiamo tutti impegnarci affinché il centrodestra prevalga”
e “sia garantita la sicurezza dei nostri diritti”.
29-03-2014 BERLUSCONI: LIBERTA' SOLO CON LE RIFORME
Senza il "cambio degli assetti istituzionali, il Paese non avrà
libertà". Così il leader di FI Silvio Berlusconi in collegamento
telefonico con un club Forza Silvio di Roma. Serve "un governo veramente
democratico e un Parlamento con una vera maggioranza", dice,che "insieme"
possano dar vita alle riforme istituzionali. Con l'assetto attuale - spiega
- il premier non ha poteri reali e il governo non ha il potere legislativo perché
i decreti dipendono dal Colle, e "la Corte Costituzionale è organismo
politico di sinistra".
30-03-2014 FI: SCONTRO TRA GRASSO E RENZI FINE GOVERNO
Quello tra Grasso e Renzi “è un doppio conflitto: il presidente
del Senato contro il governo e il presidente del Senato del Pd contro il suo
segretario. Basta e avanza per dichiarare la fine di questa esperienza di governo
di Renzi”. Così Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera,
a Skytg24. Poi sulla legge elettorale afferma: “Noi continuiamo a difendere
l’accordo del 18 gennaio stipulato al Nazareno, solo che Renzi non lo
sta onorando, o non glielo stanno facendo onorare”. E rilancia: “Noi
siamo per una riforma elettorale istituzionalmente concordata”; se questo
non è più possibile “si vada alle elezioni”.
31-03-2014 BERLUSCONI: NO TESTI BLINDATI SU RIFORME
Sulle riforme "non accetteremo testi blindati". Lo ha affermato il
presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervenendo al telefono in un'iniziativa
a Sassuolo (Modena). E ha indicato le riforme che vorrebbe: "Serve più
potere al premier, anche sulla facoltà di sostituzione dei propri ministri"
e "noi cittadini italiani abbiamo il diritto di votare il Presidente della
Repubblica". Poi ha aggiunto: "Lo scontro nel Pd sul Senato fa sospettare
che Renzi fatichi a mantenere le promesse". Infine: "Ieri notte ho
finito un istant book sul colpo di Stato di questa fase in cui governa chi non
è eletto".
01-04-2014 BERLUSCONI: RENZI, SUBITO L.VOTO E SENATO
Un monito forte al presidente del Consiglio Renzi viene dal leader di FI Silvio
Berlusconi a proposito della legge elettorale. Il premier dovrebbe essere "coerente"
e accelerare sul terreno dell'Italicum. "Noi -prosegue Berlusconi- rispetteremo
fino in fondo gli accordi che abbiamo sottoscritto e siamo pronti a discutere
tutto nel dettaglio, senza accettare testi preconfezionati, ma lavorando insieme
per costruire le riforme migliori per il paese".E ha detto anche di voler
quanto prima la legge in Senato.
01-04-2014 RIFORME, FI: PRIMA LA LEGGE ELETTORALE
Forza Italia rilancia sulla riforma elettorale: "In questo clima di preoccupanti
convulsioni dentro il Pd e tra il presidente del Consiglio e il presidente del
Senato" è "la prima riforma da realizzare per mettere in sicurezza
il funzionamento istituzionale", affermano i capigruppo Brunetta e Romani.
"Il continuo allungarsi dei tempi della sua approvazione rappresenta un
vulnus grave", aggiungono. "La tesi per cui la riforma del Senato
debba essere anticipata rispetto a quella elettorale è del tutto priva
di senso". "Renzi mostri adesso la sua credibilità". "Basta
una settimana". Se così, avrà ancora su riforme condivise
"leale rispetto" da FI.
02-04-2014 RIFORME, NAPOLITANO RICEVE BERLUSCONI
Il presidente della Repubblica, Napolitano, ha ricevuto il presidente di Forza
Italia, Berlusconi. Il Colle spiega che Berlusconi aveva chiesto di illustrare
al capo dello Stato le posizioni del suo partito nell’attuale momento
politico. Il leader di Fi avrebbe ribadito la volontà di appoggiare le
riforme, ma avrebbe anche manifestato a Napolitano la preoccupazione in vista
del 10 aprile. Il Tribunale deve decidere se mandarlo agli arresti domiciliari
o affidarlo ai servizi sociali: l’ex premier teme l’uscita dalla
scena politica alla vigilia delle elezioni europee.
02-04-2014 FI: NO AI 21 SENATORI NOMINATI DAL COLLE
"I 21 senatori nominati dal presidente della Repubblica per noi non passeranno
mai", così come "non passeranno mai gli esponenti dei comuni
dentro al Senato delle autonomie". Così Brunetta, capogruppo di
Fi alla Camera, a Skytg24. "Noi –sottolinea - appoggeremo una riforma
quando la vedremo, nel senso che discuteremo punto su punto". "Noi
vogliamo un modello Bundesrat, un modello in cui le Camere regionali, i consigli
regionali nominino in secondo livello esponenti però che siano esponenti
di consigli legislativi, non dei comuni".
04-04-2014 BRUNETTA: PROVINCE? NAPOLITANO BOCCI LEGGE
E' una legge incostituzionale, "e una porcata. Napolitano non la promulghi".
Brunetta, in una conferenza stampa alla Camera, torna ad attaccare la legge
sul superamento delle Province per la quale ha parlato anche di "golpe".
Critica il governo. "Sono dilettanti allo sbaraglio", fermateli",
sostiene.
04-04-2014 BRUNETTA: CAV AL COLLE PER RIFORME ED ESTERI
"Sul colloquio tra Berlusconi e il presidente Napolitano non sa nulla nessuno,
se non le note ufficiali. Quelle dei giornali sono invenzioni. Per quanto ne
so io, Berlusconi ha parlato di politica estera, di legge elettorale e di riforma
costituzionale, che mi sembrano cose molto importanti". Così Brunetta
a "Unomattina", su Rai Uno, spiegando che per quanto riguarda la politica
estera il colloquio è stato incentrato sulla "tensione con la Federazione
russa di Putin". Il capogruppo di Forza Italia alla Camera ha criticato
poi la riforma del Senato: quella "predisposta dal povero Renzi è
stata scritta con i piedi".
06-04-2014 GELMINI: "NESSUMA MALIZIA NEL FUORIONDA"
"La nostra posizione nei confronti di Berlusconi è chiara ed emerge
anche da quel fuori onda in cui c'è preoccupazione sincera, umana e politica
per il presidente". Così Mariastella Gelmini sulla conversazione
intercettata da Repubblica.it. "Quindi ogni lettura maliziosa francamente
ci interessa poco. Che ci sia qualcuno che voglia il presidente Berlusconi fuori
dall'agone politico della campagna elettorale mi sembra evidente. Per sentenza,
però, non si può eliminare la leadership e il consenso di Berlusconi",
sottolinea la vicecapogruppo di FI alla Camera.
06-04-2014 FI: LE RICHIESTE PER AGILITA' BERLUSCONI
"La pena del silenzio non è prevista nel nostro ordinamento".
Per questo noi chiediamo l'agilità politica per Berlusconi. "In
modo che possa fare comizi, campagna elettorale, essere guida dei moderati,
come ha fatto in 20 anni". Così Toti spiega le richieste di FI in
attesa del 10 aprile, "data che nasce da una sentenza mostruosa" "che
vede per la prima volta un leader messo fuori campo non dagli elettori".
Poi: il nome Berlusconi nel simbolo per le Europee non nasconde la scesa in
campo di uno dei figli, "almeno non in questo voto".
06-04-2014 BERLUSCONI: C'E' DITTATURA GIUDIZIARIA
"Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai
cittadini direttamente e non dai segretari di partito". Lo afferma Silvio
Berlusconi in una telefonata alla convention 'Difendiamo l'Italia'. Berlusconi
ha ribadito la necessità di una riforma costituzionale che dia "governabilità"
e garantisca al premier "gli stessi poteri dei suoi colleghi" stranieri.
Gli italiani "continuano a non saper votare", perché votano
"i piccoli partiti" che "guardano ad interessi particolari".
Ha lanciato inoltre un affondo alla magistratura. "Siamo soggetti ad una
dittatura della sinistra giudiziaria", ed é "preoccupante".
06-04-2014 BERLUSCONI: RIFORMA SENATO? MEGLIO CHIUSO
"O facciamo una buona riforma o tanto vale chiudere il Senato del tutto".
Lo ha affermato il leader di FI Berlusconi, in un intervento telefonico a Milano,
aggiungendo che non voterà "riforme scritte dal terzo governo non
scelto dagli italiani solo per consentire ai partiti di governo di mettersi
una medaglia prima delle Europee". E chiede al governo "di mantenere
le promesse", in particolare "deve ripagare i debiti della P.a.".
Quanto alla moneta unica "il problema non è euro o non euro ma quello
di rinegoziare i Trattati Ue firmati in ginocchio davanti alla Merkel".
Ieri Berlusconi aveva lasciato l'ospedale.
06-04-2014 BERLUSCONI: FI CONTINUA A SOSTENERE PATTO
"Forza Italia resta una convinta sostenitrice della necessità di
riformare il Senato, a partire da quanto stabilito nel cosiddetto patto del
Nazareno": "la fine del bicameralismo, la fine degli indennizzi dei
componenti di quella Camera". Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota.
"Le critiche rivolte dal Presidente Silvio Berlusconi alla legge di riforma
del Senato, si legge, si riferiscono alla composizione dello stesso così
come ipotizzato nel disegno di legge approvato dal governo martedì".
06-04-2014 TOTI A GELMINI: BERLUSCONI TEME IL 10
"Berlusconi non sa cosa fare con Renzi" È uno dei passaggi
di una conversazione tra Mariastella Gelmini e il consigliere politico del leader,
Giovanni Toti, registrata in un 'fuori onda' da Repubblica tv durante una conferenza
stampa con i consiglieri comunali e di zona a Palazzo Marino a Milano. Toti
spiega che Berlusconi "ha capito che 'sto abbraccio mortale con Renzi ci
sta distruggendo, ma non sa come sganciarsi". "Poi – prosegue
- è angosciato per il 10", ma svela: "Una della Stampa di Torino
mi ha detto che non gli danno un c.., neanche gli assistenti sociali. Gli dicono
'vada a casa, e non rompa i c...'". Gelmini: "Consiglio perfetto".
06-04-2014 TOTI: "PREOCCUPATI, MA IL TAVOLO NON SALTA"
"Nel fuori onda diciamo cose che sono di dominio pubblico. Siamo preoccupati
dell'abbraccio con Renzi perché siamo preoccupati della qualità
delle riforme che stiamo facendo. Questo non vuol dire far saltare il tavolo.
Noi per le riforme ci siamo. Ne vogliamo di più e migliori".Così
il consigliere di Fi, Toti, sul fuori onda con la Gelmini. "Renzi sta imitando
Berlusconi,ma per imitarlo non basta fare annunci. Occorre fare riforme che
servono al Paese", sostiene. Poi: "Che il presidente Berlusconi sia
preoccupato del giorno 10 è evidente. Sono preoccupato anch'io e alcuni
milioni di elettori italiani per una sentenza che non dovrebbe esistere".
07-04-2014 TOTI: "SU GIUSTIZIA RENZI DICA QUALCOSA"
"Berlusconi ha accettato di fare le riforme assieme a Renzi, riforme che
Berlusconi vuol fare dal 1994, per fare cose utili al Paese, ma che siano riforme
serie e fatte bene". Lo sottolinea Toti, consigliere politico del leader
di FI. E, a Tgcom24, rilancia sulla legge elettorale: "Votiamola subito".
Poi afferma: "Il crono-programma di Renzi non funziona. Ha fatto tante
promesse, ma quante ne ha rispettate? Nessuna". E: "Vorremmo sentirgli
dire qualcosa sulla giustizia", "per noi è dirimente".
Sarà "opportuno un incontro Berlusconi-Renzi".
07-04-2014 AGIBILITÀ BERLUSCONI LE RICHIESTE DI FI
"La pena del silenzio non è prevista nel nostro ordinamento".Per
questo noi chiediamo l'agibilità politica per Berlusconi."In modo
che possa fare comizi, campagna elettorale, essere guida dei moderati, come
ha fatto in 20 anni". Così Toti spiega le richieste di FI in attesa
del 10 aprile, "data che nasce da una sentenza mostruosa che vede per la
prima volta un leader messo fuori campo non dagli elettori". Poi: il nome
Berlusconi nel simbolo per le Europee non nasconde la scesa in campo di uno
dei figli, "almeno non in questo voto".
07-04-2014 BERLUSCONI, APPELLO ALL'UNITÀ DEI MODERATI
"Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai
cittadini direttamente e non dai segretari di partito". Così Berlusconi
in una telefonata a "Difendiamo l'Italia". Ha ribadito la necessità
di una riforma costituzionale che dia governabilità e al premier gli
stessi poteri dei suoi colleghi stranieri". Poi: "Dobbiamo riunire
la maggioranza dei moderati in una consapevole maggioranza consistente".
Gli italiani "continuano a non saper votare", perché votano
"i piccoli". Infine: "La situazione attuale è preoccupante.
Siamo governati dal terzo governo non eletto e siamo soggetti a una dittatura
giudiziaria".
07-04-2014 TOTI A BOSCHI: IL PD HA PROBLEMI, NON FI
"Sommessamente vorrei far notare al ministro Boschi che i problemi sulle
riforme ce li ha il Pd non Forza Italia. Se ne è accorta?". Lo scrive
su twitter Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia che così
replica all'intervista del ministro Boschi.
08-04-2014 BRUNETTA: ITALICUM A PASQUA O RENZI VIA
"Italicum entro Pasqua o salta tutto", avverte il capogruppo di Forza
Italia alla Camera, Brunetta. La riforma del Senato "non esiste ancora"
e la riforma della legge elettorale "è ferma da tre settimane"
a Palazzo Madama, afferma Brunetta a SkyTg24. "Noi chiediamo a Renzi, se
vuole mantenere la parola e i patti, di approvare la riforma elettorale prima
di Pasqua altrimenti casca l'accordo con Berlusconi, con FI". Se Renzi
"non è in grado, non ha i numeri per farlo, ne tragga le conseguenze,
magari anche con le sue dimissioni", conclude Brunetta.
08-04-2014 BERLUSCONI: "MANTENGO PAROLA, BARRA DRITTA"
"Forza Italia non si rimangia la parola e mantiene dritta la barra in direzione
delle necessarie riforme per la modernizzazione del Paese". È quanto
precisa Silvio Berlusconi in una nota. "Respingo le affermazioni di chi
sostiene che 'prima si dice sì alle riforme, poi ci si rimangia la parola,
quindi si lanciano ultimatum", aggiunge riferendosi anche alle dichiarazioni
del segretario del Ncd, Alfano. "In un prossimo incontro con il Presidente
Renzi sarà possibile mettere a punto tempi e modi della riforma del Senato",
ma "è evidente che richiedendo quattro letture, sarebbe opportuno
approvare prima la legge elettorale", conclude.
09-04-2014 BERLUSCONI: CI TAGLIANO VOTI CON L’INGANNO
“In questo delicato momento in cui la sinistra, avvalendosi del suo braccio
giudiziario, vuole impedirmi” di condurre la campagna elettorale, “Forza
Italia subisce senza reagire maldestri tentativi di sottrarle voti con la confusione
e con l’inganno”. Lo afferma Silvio Berlusconi. Forza Italia “è
una e una soltanto”, non si può farne parte “e militare contemporaneamente
in un altro partito”, dice. “In FI non possono esserci rivendicazioni
territoriali, ambizioni personali, come sta avvenendo con il movimento Forza
Campania che dichiara di aderire a gruppi diversi da FI in Regione e di essere
con noi a livello nazionale”.
09-04-2014 FORZA CAMPANIA, D’ANNA: NOI IN FI
“Ribadiamo con chiarezza e convincimento al presidente Berlusconi la nostra
convinta appartenenza a Forza Italia e ci rivediamo pienamente nella sua guida”.
Così il senatore D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi autonomie
e libertà dell’Aula di Palazzo Madama, replica alle critiche di
Berlusconi sul movimento Forza Campania. E precisa: per “l’inerzia
e l’incapacità” del coordinatore campano De Siano “c’è
stato, in alcune realtà locali della Regione, uno stato di necessità
con la presentazione di liste che fanno parte alla componente territoriale di
Forza Campania”.
09-04-2014 BRUNETTA: CON DEF SFORATI PARAMETRI UE
“Lo temevamo, è realtà: abbiamo sforato. Ma Matteo Renzi
è bravo a non farlo notare e a mostrarsi comunque spavaldo, escludendo
qualsiasi ipotesi di manovra correttiva”. Cos’ Brunetta, presidente
dei deputati di Forza Italia, sul Def. “Il deficit strutturale per il
2014 è a -0,6%, raddoppiato rispetto al -0,3% delle ultime previsioni
governative di ottobre 2013”, osserva sostenendo che c’è
quindi una violazione del principio costituzionale del pareggio di bilancio
e lo sforamento dei limiti di oscillazione previsti dal Fiscal compact.
10-04-2014 AGIBILITA' BERLUSCONI, NUOVA ISTANZA DI FI
Il no della Corte di Strasburgo all'istanza per consentire a Berlusconi di candidarsi
alle europee, si somma alla tensione per l'attesa della decisione, oggi alle
17, del Tribunale di sorveglianza milanese sul destino del leader Ma FI combatte
per l'agibilità del suo leader: le deputate Bergamini e Centemero presenteranno,
con 4000 cittadini italiani, un'istanza per la sospensione, nel periodo necessario
ad esaminare i ricorsi pendenti a Strasburgo, degli effetti della sentenza 'diritti
tv Mediaset', nei confronti di Berlusconi.
12-04-2014 TOTI: NON IMPORTA CHI SARA' PREMIER NEL 2015
"È ora di ridurre gli annunci e lavorare su quelli già fatti
per trasformarli in qualcosa di concreto". Così il consigliere politico
di FI, Toti, sui provvedimenti del governo. "Anche se siamo all'opposizione
ci auguriamo che il Renzi riesca a fare ciò che dice perché il
Paese ne ha bisogno, sulle riforme siamo pronti a collaborare attivamente".
Sottolineando il calo della produttività: "Mi auguro che l'Italia
riparta, chi sarà a Palazzo Chigi nel 2015 è un problema minore".
Infine: "L'economia riparte dalle imprese", e: "Il job act di
Renzi da quello di Obama ha copiato solo il nome".
13-04-2014 BERLUSCONI: MANDATO IO DELL'UTRI A BEIRUT
Marcello dell'Utri "l'ho mandato io a Beirut". Lo avrebbe confidato
Berlusconi, ad Arcore, a un gruppo di forzisti, secondo quanto rivela un retroscena
di "Repubblica" riferendosi alla vicenda dell'ex senatore fermato
in Libano su mandato di arresto internazionale. Il leader di FI avrebbe spiegato:
"L'ho spedito a Beirut qualche giorno fa perché Vladimir Putin mi
ha chiesto di sostenere la campagna elettorale di Amin Gemayel". E avrebbe
aggiunto di aver mandato dell'Utri in missione per verificare la possibilità
di un sostegno finanziario all'ex presidente libanese in procinto di ricandidarsi
alle elezioni di novembre.
14-04-2014 FI: CONTI TRUCCATI PER VINCERE A EUROPEE
"Trucchi politico-contabili per drogare la campagna elettorale e vincere
le elezione europee". Brunetta, in una conferenza stampa alla Camera, mette
sotto accusa il Def (Documento di economia e finanza) del governo Renzi. Il
capogruppo alla Camera di Forza Italia precisa di aver inviato una lettera a
Napolitano per esporre alcune criticità del Def. "Con la manovra
del Venerdì Santo" e gli 80 euro in più "in busta paga",
il governo mette a rischio "la tenuta dei conti pubblici e la credibilità
dell'Italia" nella Ue,sostiene Così si delinea "una violazione
del Patto di stabilità'" sottoscritto per l'euro, osserva.
14-04-2014 BERLUSCONI A PALAZZO CHIGI INCONTRA RENZI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è arrivato a Palazzo Chigi, per
l'annunciato incontro con il presidente del Consiglio, Renzi. Secondo quanto
si apprende, a chiedere l'incontro sarebbe stato Berlusconi, appositamente giunto
oggi a Roma. La notizia del vertice è giunta a sorpresa in serata, poco
prima che il governo rendesse nota la lista dei nomi dei manager designati dal
Tesoro ai vertici delle aziende pubbliche.
15-04-2014 CENA RENZI-BERLUSCONI "REGGE PATTO NAZARENO"
L'accordo tra Pd e FI sulle riforme tiene: parola di Silvio Berlusconi, dopo
la cena a sorpresa di ieri a Palazzo Chigi con il premier Renzi. Tre mesi dopo
l'accordo al Nazareno, l'incontro di ieri - presenti anche per FI Gianni Letta
e Verdini, per il Pd Guerini e Lotti - ribadisce: regge l' impianto generale
delle riforme, possibili aggiustamenti su punti marginali. Il leader di Forza
Italia parla di un "patto solido" e di un "ottimo rapporto personale"
con Renzi, cui avrebbe confidato preoccupazione sulla "agibilità"
politica in vista delle europee il 25 maggio.
15-04-2014 RENZI-BERLUSCONI, NUOVO FACCIA A FACCIA
E' durato circa due ore e mezzo il secondo incontro tra il premier Renzi e Berlusconi,
che si è svolto ieri sera a sorpresa a Palazzo Chigi. Il primo si era
tenuto nella sede del Pd, al Nazareno, a Roma, il 18 gennaio, da cui era scaturito
l'accordo sull'Italicum. Sul tavolo questa volta, il nodo delle riforme, dopo
il no espresso da Forza Italia sul nuovo Senato. Presenti al vertice anche Gianni
Letta e Denis Verdini e il vice segretario del Pd, Guerini. A chiedere di incontrare
nuovamente il premier è stato Berlusconi.
16-04-2014 BRUNETTA: SULLE RIFORME RENZI RISPETTI I PATTI
Brunetta è certo che “Berlusconi rispetterà il patto sulle
riforme istituzionali”, ma non è sicuro che anche Renzi possa farlo.
Il capogruppo di Fi alla Camera si rivolge a Delrio, sottosegretario alla presidenza
del Consiglio, ricordando “i dissidenti” del Pd che sostengono il
ddl Chiti sulla riforma del Senato e le altre riserve sulle riforme tra i democratici.
Daniela Santanché, Fi, respinge le accuse: le riforme si potranno fare
“solo con il nostro apporto fondamentale”. Cicchitto (Ncd) giudica
“condivisibile” l’ipotesi di “correzioni” e di
votare prima la riforma del Senato e poi quella delle legge elettorale.
17-04-2014 BERLUSCONI AFFIDATO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI: ASSISTERÀ
GLI ANZIANI A CESANO BOSCONE E POTRÀ ANDARE A ROMA
Silvio Berlusconi è ancora una «persona socialmente pericolosa»
ma ha manifestato atteggiamenti «che appaiono indici di volontà
di recupero dei valori morali». Con queste motivazioni il tribunale di
sorveglianza di Milano ha deciso di concedere all'ex premier l'affidamento in
prova ai servizi sociali per scontare la pena a un anno per frode fiscale. Nelle
dieci pagine dell'ordinanza depositata questa mattina, i giudici elencano i
motivi della decisione: Berlusconi ha risarcito il danno (circa 10 milioni versati
all'Agenzia delle Entrate), ha pagato le spese processuali e si è messo
a disposizione dell'Uepe (l'Ufficio esecuzione penale esterna che sovrintende
agli affidamenti in prova) per sottoporsi a un percorso di riabilitazione ai
servizi sociali. Tutto ciò fa dire ai magistrati che la «pericolosità
sociale» di Berlusconi è «scemata», anche se - precisano
poi - «colui che viene affidato in prova ai servizi sociali è ancora
persona socialmente pericolosa»: infatti «non potrebbe essere eseguita
una pena nei confronti di una persona che si fosse del tutto rieducata».
Berlusconi, dunque, può finalmente tirare un sospiro di sollievo, anche
sei giudici fissano alcuni paletti alla sua attività. L'ex premier potrà
svolgere attività politica e vivere a Roma presso il suo domicilio per
tre giorni alla settimana, dal martedì al giovedì. Scongiurati
gli arresti domiciliari, sconterà la pena residua presso la Fondazione
Sacra Famiglia di Cesano Boscone (in provincia di Milano), un istituto per anziani
dove dovrà recarsi almeno una volta alla settimana e per un tempo non
inferiore a quattro ore consecutive.
Una decisione «equilibrata e soddisfacente anche in relazione alle esigenze
dell'attività politica del presidente», affermano a caldo gli avvocati
di Berlusconi, Niccolò Ghedini e Franco Coppi. Nelle prescrizioni che
l'ex premier dovrà seguire - scrive in un comunicato il presidente del
tribunale di sorveglianza, Pasquale Nobile de Santis - il leader di Forza Italia
«non potrà (salvo specifiche autorizzazioni) lasciare la Lombardia
ma è autorizzato, come da sua richiesta, a recarsi a Roma, presso il
domicilio da lui indicato, dal martedì al giovedì, con rientro
al suo domicilio in Lombardia, entro le ore 23 del giovedì stesso».
A Roma potrà muoversi liberamente e per partecipare a riunioni o comizi
in altre città potrà chiedere il permesso al magistrato di sorveglianza.
In diversi passaggi dell'ordinanza, i giudici "avvertono" Berlusconi
della necessità di mantenere un buon comportamento durante il periodo
di prova. Sostengono che il reato di frode fiscale reiterato per anni dimostra
«un'insofferenza» alle «regole dello Stato poste a tutela
dell'ordinamento e della civile convivenza».
E riferendosi alle «recenti esternazioni pubbliche fatte dal condannato
nei confronti della magistratura, che sono offensive e manifestano spregio di
questo ordine, ivi compreso di questo collegio», affermano che «tali
comportamenti ben potrebbero inficiare quegli indici di resipiscenza cui si
è accennato, specialmente laddove reiterati in epoca successiva alla
concessione dell'affidamento». Insomma, Berlusconi è avvisato:
niente critiche alle toghe, altrimenti la misura dell'affidamento potrebbe essergli
revocata.
Le reazioni. Soddisfatti i legali dell'ex premier, Franco Coppi e Niccolò
Ghedini, che definiscono la decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano
"equilibrata" anche "in relazione alle esigenze dell'attività
politica del presidente Berlusconi". Identico anche il commento del senatore
Ncd Renato Schifani. Per Manuela Repetti, senatrice Fi, si tratta di "una
scelta saggia che contribuisce a svelenire un clima politico da troppo tempo
esasperato e ideologizzato". Per Daniele Capezzone, deputato Di, rimane
comunque "un vulnus democratico".
18-04-2014 BERLUSCONI: UN PIACERE FARE VOLONTARIATO
“Io sono un uomo delle Istituzioni, in attesa che sia riconosciuta la
mia innocenza non posso che rispettare le decisioni della magistratura”.
Così Berlusconi, in conferenza stampa per la presentazione delle liste
dei candidati di Forza Italia alle Europee. Poi afferma di aver accolto con
piacere la decisione del Tribunale di sorveglianza di affidargli i servizi sociali
in una struttura per anziani: “Lo farò più che volentieri
e cercherò di essere utile”. Sulla sua non candidatura: “Va
a tutto vantaggio della sinistra”. E sulla condanna: è stata “ingiusta”£,
sulla base di “un fatto inesistente”. La sentenza di Strasburgo
“sarà annullata”.
18-04-2014 BERLUSCONI: RIVEDERE IL FISCAL COMPACT
Berlusconi, in conferenza stampa per le liste di FI alle Europee, sostiene che
si debbano rivedere “tutti i trattati”, “eliminare il Fiscal
compact e consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra Deficit
e Pil”, un vincolo “antistorico” nella situazione attuale
dell’economia. L’euro? “Sì, ma a precise condizioni”.
Sulle riforme assicura: “Abbiamo dato il nostro impegno ad approvarle”.
E dice di aver parlato con Renzi dell’ipotesi di introdurre “l’elezione
diretta del presidente della Repubblica”.
18-04-2014 BERLUSCONI: GIUSTIZIA, AREA POLITICIZZATA
“Sappiamo come ci sia una corrente della giustizia che ha dichiaratamente
finalità di intervento nella politica”. Così Berlusconi
rispondendo a chi gli chiede se toccherà il tema giustizia in campagna
elettorale. “La grande maggioranza degli italiani ritiene quella della
giustizia la riforma delle riforme”, sottolinea il leader di FI. Ed evita
di rispondere ad altre domande sui giudici politicizzati. Infine ribadisce che
il suo governo, “l’ultimo eletto dal popolo”, fu buttato giù
da “un colpo di Stato”.
19-04-2014 BRUNETTA: RENZI PENSA SOLO A ELEZIONI
"Le misure di Renzi non hanno la forza di cambiare la grave situazione
economica in cui versano gli italiani.La politica economica del presidente del
Consiglio sembra guardare più alle prossime elezioni che alle prossime
generazioni. Ipotizzando che le coperture ci siano davvero e che siano sufficienti
(cosa alquanto controversa), restano criticità". Lo afferma il capogruppo
di Forza Italia alla Camera, Brunetta."La riduzione dell'Irpef -spiega-
è soltanto un bonus. Vale, cioè, solo per il 2014".
20-04-2014 FI: PADOAN SVELA TRUCCO A BREVE NUOVE TASSE
“Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Padoan, svela il trucco
di Renzi: promettere, promettere, promettere, come se non ci fosse un domani”.
È quanto afferma Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, commentando
una intervista di Padoan sulle coperture per il taglio dell’Irpef e sulla
clausola di salvaguardia. “Altro che riduzione della pressione fiscale
e ripresa dell’economia – sottolinea Brunetta -. Ecco svelato in
poche righe l’imbroglio di Renzi, cui Padoan ha prestato la sua faccia
per bene”.
20-04-2014 BERLUSCONI: FI VINCERÀ ANCHE SENZA ALLEATI
"Se riusciamo a renderli consapevoli che in Italia non c'è democrazia
forse la maggioranza numerica dei moderati riuscirà a trasformarsi in
maggioranza politica". Sia alle Europee sia alle politiche,che prevedo
tra 1 anno e mezzo, "pensiamo di avere una grande vittoria, magari senza
alleati". Così Berlusconi. Al Tg5 sulla sinistra:"Anche presentando
provvedimenti con brio e con le slide non cambia la sua ricetta: più
tasse" Poi: "In 20 anni sono stato sempre candidato alle Europee.
Questa volta sono stato colpito da un'ingiustizia enorme, una sentenza mostruosa,
frode fiscale, io che sono il primo contribuente italiano. Ho fiducia nella
Corte dei Diritti Ue".
22-04-2014 FI: CHI PUÒ STACCHI LA SPINA A RENZI
Forza Italia attacca il governo Renzi. “Che tristezza per il rottamatore.
Chi può gli stacchi la spina”, dice Brunetta, capogruppo alla Camera.
Punta il dito contro la decisione del governo di chiedere il voto di fiducia
a Montecitorio sul decreto lavoro. “Renzi mette la fiducia perché
non ha più la maggioranza. È questa la verità”. Romani,
capogruppo al Senato attacca: la maggioranza “è ricattata costantemente
dalle minoranze più nostalgiche e tradizionali del Pd”. Il decreto
lavoro “è in totale stallo”, sostiene. Renzi ha detto: un
dovere verso le vittime.
24-04-2014 FI IN COMMISSIONE: SÌ A SENATO ELETTIVO
Sì a un Senato elettivo, ma mantenendo il patto sulle riforme tra Berlusconi
e Renzi che invece escludeva questa soluzione. Lo hanno proposto in commissione
Affari costituzionali del Senato, durante il dibattito sulle riforme, il presidente
dei senatori di FI, Romani, e il capogruppo in commissione, Bruno. Secondo Romani
e Bruno sta emergendo in commissione una maggioranza trasversale in favore del
Senato elettivo,mentre il ddl del governo prevede che esso venga eletto dai
consigli regionali. FI rilancia poi sulla legge elettorale.
25-04-2014 SENATO, TOTI: "NUOVO TESTO NON CI PIACE"
“Nessuno ha mai detto di no all'abolizione del Senato, però il
testo scritto dal governo così com'è non ci piace. Detto questo,
si può migliorare in Commissione e in Aula". Lo dice il consigliere
politico di Forza Italia, Toti, a 'Radio Capital'. Poi sull'uscita di esponenti
FI, commenta: "Nessuna emorragia, Bonaiuti ha fatto una scelta sbagliata
politicamente e ingenerosa umanamente. È un problema suo. Bondi, invece,
non si muoverà di un centimetro. La riflessione di Bondi è inopportuna
nei tempi".
25-04-2014 BERLUSCONI: ..MA MANTENIAMO IMPEGNI
"Noi manteniamo tutti gli impegni con Renzi". Lo ha assicurato il
leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Porta a Porta', durante una pausa della
registrazione, riferendosi alle riforme. Poco prima Berlusconi aveva affermato:
il premier "finora non ha portato a casa nulla, se poi Napolitano ha firmato
la mancia di 80 euro porta a casa la mancia", "sul Senato non elettivo
non c'è alcun impegno da parte" di Fi, "non è possibile
il voto sul Senato prima del 25 maggio" e "con il sistema monocamerale
l'Italicum non è costituzionale". E: "Siamo assolutamente pronti
al voto subito: le regole democratiche sono state obliterate".
25-04-2014 BERLUSCONI: RENZI? SIMPATICO TASSATORE
"Le Europee sono importanti per combattere contro l'Europa di adesso ed
è importante vincere per fare il primo gradino verso un obiettivo unico
che ci può portare a diventare un Paese governabile". Lo ha affermato
Berlusconi a 'Porta a Porta'. "I moderati da maggioranza sociale deve diventare
maggioranza politica", ha aggiunto il leader Fi. Renzi "si è
presentato come un simpatico rottamatore. Ora a poco a poco è diventato
un simpatico tassatore". L'uscita di Alfano? "Un dolore personale".
Poi lo strappo di Fini: "È stato Napolitano a convincere Fini, con
la promessa che avrebbe fatto il premier al posto mio. Ci sono 12 testimoni
del fatto".
25-04-2014 BERLUSCONI, COLPO AL PATTO SU RIFORME
"Per il momento la riforma della legge elettorale è spiaggiata in
Senato. Se andrà avanti la riforma del Senato, credo che difficilmente
questa legge elettorale potrà essere costituzionale", dice Berlusconi
a Porta a Porta. "Non è stata messa a punto la struttura del Senato.
La riforma non è votabile prima del 25 maggio perché non è
accettata neppure all'interno dello stesso Pd". "Per dare 80 euro
Renzi deve trovare 830 milioni di euro al mese. Ha mantenuto la tassa sulla
casa e il prossimo anno gli italiani pagheranno 32 miliardi. Ha aumentato il
prelievo fiscale al 27%. Con una mano darà 80 euro, ma per gli altri
sparisce la tredicesima".
26-04-2014 TOTI: “È PD CHE NON RISPETTA I PATTI”
Il governo fa quadrato intorno al progetto di riforme istituzionali con i ministri
Boschi e Alfano che accusano FI di non rispettare i patti e il consigliere politico
di Berlusconi, Toti, al Tg5 replica: “Non è Forza Italia a non
rispettare i patti. È il Pd”. “Nessuno osi pensare che Berlusconi
non rispetta gli impegni presi con i cittadini”. “È il partito
democratico – spiega – che continua a scaricare su Paese e istituzioni
il suo perenne congresso. Per FI le riforme devono andare avanti, se servono
più di quelle stabilite, come l’elezione diretta del Capo dello
Stato e maggiori poteri al premier”, conclude Toti.
28-04-2014 BERLUSCONI: LA GRAZIA ERA UN DOVERE MORALE
“Avevo chiesto a Napolitano la grazia, senza presentare alcun atto formale
o richiesta, avevo detto che aveva il dovere morale di assegnarmela motu proprio”.
Lo afferma Silvio Berlusconi a Piazzapulita in onda stasera. Sulla condanna
per frode fiscale: “È una sentenza non solo mostruosa, ma anche
ridicola, vedrà come tutto questo” fra non molto “verrà
a galla”, incalza. Sull’affidamento ai servizi sociali: “Umiliato?
Assolutamente sereno, sarà un boomerang per chi l’ha voluto”.
Il centro Sacra Famiglia intanto ha precisato che domani renderà noto
quando Berlusconi inizierà il volontariato.
28-04-2014 BERLUSCONI: RENZI STAREBBE BENE IN FI
“Renzi non è un vero avversario fino in fondo, lo avrei preso nel
mio partito, potrebbe stare in Forza Italia”, perché “non
è comunista”. È un altro passaggio dell’intervista
di Berlusconi a La7 a proposito del suo giudizio sul premier. Poi però
ha precisato: “Il riformatore sono io, non il Pd. Non possiamo accettare
che si faccia passare Renzi come chi vuole l’ammodernamento dello Stato.
L’ammodernamento lo abbiamo voluto noi”. “Cosa invidio di
Renzi? Solo l’età”. “Un cero se arriviamo al 20%? Ma
alle Europee FI prenderà più del 25%”. Infine, un pensiero
per Dell’Utri: “È una persona perbenissimo, torturata per
20 anni da un’accusa assurda”.
28-04-2014 JUNCKER, BERLUSCONI: IO AMICO POPOLO EBRAICO
Dopo la richiesta di scuse avanzata da Juncker, Berlusconi replica al candidato
del Ppe alla Commissione Ue che “non dovrebbe cadere in simili trappole
da campagna elettorale”. Poi spiega: “Rivendico il mio ruolo di
amico storico del popolo ebraico, e dello stato di Israele, che è e resa
unico presidio di libertà e di democrazia in tutto il Medio Oriente.
Nulla e nessuno può mettere in discussione questa mia convinzione profonda”.
L’unica ostilità, dice, “è nei confronti di un’austerità
controproducente”. “Dobbiamo tornare all’Europa dei Padri
fondatori”. E definisce “ennesima speculazione” quella della
sinistra europea sulle sue frasi.
28-04-2014 BERLUSCONI: SCULZ SPECULA SU MIE FRASI
Berlusconi ha replicato a Juncker, il candidato del Ppe alla presidenza della
Commissione Ue, che aveva chiesto al leader di Fi di scusarsi per le sue affermazioni
sui tedeschi e i lager. “Non vedo perché dovrei scusarmi. Io sono
l’italiano più vicino a Israele. Non ho bisogno di scusarmi né
con i sopravvissuti all’Olocausto né con i cittadini tedeschi”,
ha detto Berlusconi a ‘Piazzapulita’, su La7. Poi la risposta anche
a Schulz, candidato del Pse alla Commissione Ue: “Vive di gloria riflessa
per le mie frasi. È speculazione elettorale”.
28-04-2014 BERLUSCONI, BRUNETTA: JUNCKER PRONO A MERKEL
“Le dichiarazioni di Juncker sono esse sì incresciose, e purtroppo
figlie di un triste calcolo elettorale: la paura di perdere i voti della Merkel”.
Lo ha detto Brunetta, Fi, in risposta a Juncker che ha chiesto a Berlusconi
di scusarsi per quanto detto dei tedeschi sui lager. Juncker, ha continuato
Brunetta, si dimostra “succube di questa nouvelle vague prona alla Grande
Germania”. “Altro che scusarsi con tedeschi ed ebrei”, dice,
aggiungendo che i leader tedeschi tendono” a rimuovere la memoria di quel
che le pulsioni nazionalistiche ed egemoniche della Germania hanno storicamente
causato in Europa: cioè invasioni, guerre e lutti”.
30-04-2014 M. BERLUSCONI: OGGI NO, FORSE DOMANI IN CAMPO
“Per la politica ho un grande rispetto, la seguo dall’esterno con
attenzione, ma il mio posto è nelle aziende”. Così Marina
Berlusconi che, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’,
sottolinea: “La leadership non si eredita”. E apre tuttavia uno
spiraglio: “So che nella vita non si può mai escludere nulla. Oggi
è così. Un domani, se capitasse, la politica, chissà…”.
Poi su Renzi: “Più che il nuovo che avanza, a me il premier sembra
il nuovo che arretra”. Alfano? “Queste persone hanno innanzitutto
tradito se stesse e la propria storia”.
30-04-2014 BERLUSCONI INIZIERÀ VOLONTARIATO 9 MAGGIO
Berlusconi inizierà l’attività di volontariato il 9 maggio.
È quanto rendono noto i vertici della Sacra Famiglia. Berlusconi farà
volontariato con i malati di Alzheimer. Il progetto con la fondazione Sacra
Famiglia, “è stato approvato e definito con la piena disponibilità
di Berlusconi. Non è una cosa banale. Non è una attività
che può essere svolta senza una piena condivisione”. Lo ha detto
Paolo Pigni, direttore generale della struttura in conferenza stampa a Cesano
Boscone.
30-04-2014 BERLUSCONI CON TUTOR A ‘SACRA FAMIGLIA’
Venerdì 9 maggio e venerdì 16 maggio alle 9:45 l’ex premier
Berlusconi dovrà presentarsi al centro ‘La Sacra famiglia’
di Cesano Boscone per l’affidamento in prova ai servizi sociali. La struttura
ospita 60 malati di Alzheimer e l’attività del condannato dovrà
astenersi al protocollo in 10 punti sottoscritto nella sede dell’Uepe.
Per il direttore di ‘La Sacra famiglia’, Pigni, lì “non
si potrà fare nessuna campagna elettorale, saremo inflessibili rispetto
a qualunque sua iniziativa politica; la scorta dovrà attendere fuori”.
L’ex parlamentare dovrà fare riferimento a una ‘figura educativa’
e l’inserimento ‘sarà graduale’.
01-05-2014 BERLUSCONI, DOMENICA NO COMIZIO A BARI
Berlusconi non potrà essere domenica a Bari all’apertura della
campagna elettorale per le Europee di Forza Italia. I giudici di sorveglianza
non hanno infatti autorizzato alcuna deroga agli obblighi imposti all’ex
premier. Venerdì 9 maggio e venerdì 16 maggio Berlusconi dovrà
presentarsi al centro ‘La Sacra famiglia’ di Cesano Boscone per
l’affidamento in prova ai servizi sociali. Comincerà l’attività
di volontariato con i malati di Alzheimer. Il direttore della struttura, Pigni,
ha detto: lì “non si potrà fare campagna elettorale, saremo
inflessibili”. “La scorta dovrà attendere fuori”; “dovrà
fare riferimento ad una figura educativa”.
02-05-2014 DL LAVORO, BERLUSCONI FIRMA EMENDAMENTO
Forza Italia accelera nell’azione di opposizione al decreto legge sul
lavoro all’esame in commissione al Senato e votato con la fiducia alla
Camera. “La prima firma all’emendamento per la detassazione degli
inoccupati e disoccupati sarà quella di Berlusconi”, annuncia Alessandra
Mussolini, capogruppo di Fi in commissione lavoro del Senato. Aggiunge: “Mica
vorranno censurarlo anche qua?”. Berlusconi, però, è decaduto
da senatore a novembre, dopo la condanna della Cassazione per frode fiscale.
La Mussolini, Anna Bonfrisco e Gasparri criticano il Ncd per il sì agli
emendamenti del governo: Sacconi è come la l’ex ministro del Lavoro
Fornero.
02-05-2014 BERLUSCONI: MARINA? BUONA SOLUZIONE
“Marina? Non credo, ma deciderà lei, sarebbe buono che a un certo
punto potesse interessarsi del nostro Paese”, tuttavia “io l’ho
sempre sconsigliata”. Così Berlusconi a Virus su Rai 2. Grillo?
“È cattivo, se andasse al potere ripercorrerebbe gli stessi itinerari
tragici” di personaggi come “Hitler”. Su Renzi: “È
stato risucchiato dalla sinistra ed è diventato un tassatore”,
gli 80 euro “presi ad artigiani, pensionati e autonomi”, e “Jobs
Act è diventato Cgil Act”. Poi: “Chiudere Equitalia e restituire
ai Comuni la riscossione”. Con Merkel “stessi valori ma distante
sulla politica economica”. Infine: “Non penso voto a ottobre, ma
tra un anno”.
05-05-2014 BERLUSCONI: IO UNICO A OPPORMI A MERKEL
“Monti, Letta e in ultimo Renzi sono andati in Europa e dalla signora
Merkel senza portare a casa nulla, Monti era genuflesso, gli altri due molto
condiscendenti con la Germania”. Così Berlusconi a Studio Aperto.
“Io sono stato l’unico presidente del Consiglio italiano che ha
messo limiti alle richieste della signora Merkel. Votando per il Pd avremo come
regalo il signor Schulz come capo dell’Unione”. E poi: “Avere
il Pd al governo lo considero un pericolo, ma Grillo è un pericolo peggiore,
a me fa molta paura”.
04-05-2014 BERLUSCONI: "A EUROPEE ANDREMO BENE"
Forza Italia alle Europee avrà "un buon risultato, sicuramente superiore
al 25%" che con altri partiti del centrodestra "dovrebbe portarci
a prevalere, in una futura tornata delle elezioni nazionali, sul centrosinistra".
Lo afferma a 'In mezz'ora' Silvio Berlusconi. "Io non sono depresso –
sottolinea - sono invenzioni dei giornali, anche se sono in un momento molto
difficile". Fu "l' attuale Presidente della Repubblica a consigliarmi
di dimettermi nel 2011". "Uscirò mondato da tutte le accuse
e diventerò il padre della Patria", nota. Occorre dare ai cittadini
"il diritto di eleggere il capo dello Stato". Marina? Leader perfetto,ma
spero non accada.
04-05-2014 BERLUSCONI: SU SENATO RIFORMA GOVERNO NON VA
La proposta di riforma del Senato messa a punto dal governo è "assolutamente
inaccettabile da parte nostra e non credo arriveranno a presentarla". Lo
afferma Silvio Berlusconi a 'In mezz' ora'. Al riguardo "sono in contatto
quasi quotidiano con Roberto Calderoli e stiamo cercando una soluzione ragionevole
al futuro di Palazzo Madama". Renzi? Non dura più di un anno e mezzo.
Sull'emergenza immigrazione il leader di FI osserva che "l'Ue deve intervenire
con capitali e mezzi". Poi in videoconferenza con una convention a Bari
avverte: "La sinistra sta pensando a una legge patrimoniale da 400 miliardi,
e a una legge di successione al 45%".
04-05-2014 BERLUSCONI: RIPARTIAMO DAL PRESIDENZIALISMO
"Nelle proposte avanzate dal Pd il tema fondamentale dell'elezione diretta
del presidente della Repubblica da parte dei cittadini è scomparso".
Lo scrive Berlusconi al Corriere della Sera. "Non si parla più di
sindaco d'Italia, di premierato, di presidenzialismo", afferma, in agenda
restano "questioni certo importanti, ma pur sempre di contorno: le province,
la legge elettorale, una riforma del Senato di cui si stenta a comprendere la
filosofia di fondo". Le riforme annunciate dal governo, continua,"si
sono già snaturate". La causa di tutto ciò,sostiene, "sta
nel vizio di fondo della sinistra: la mancanza di coraggio riformatore".
04-05-2014 BERLUSCONI, PRIMO CONTROLLO A CASA
Silvio Berlusconi ha ricevuto nella tarda serata del 30 aprile un controllo
di polizia, per verificare che fosse in casa, come previsto dalle prescrizioni
dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Lo ha rivelato il Giornale. Secondo
quanto riferito dal quotidiano, gli agenti hanno citofonato dopo le 23 alla
residenza romana del leader di FI a Palazzo Grazioli. Il Giornale riporta anche
di alcune precisazioni di Berlusconi circa "l'aggettivo 'ridicolo' con
cui ha definito l'affidamento": "Non mi riferivo in alcun modo alla
decisione del Tribunale di Sorveglianza che ho già detto pubblicamente
è assolutamente positiva'", scrive il Giornale
04-05-2014 BERLUSCONI: "ACCORDO SU RIFORME REGGERÀ"
L'accordo sulle riforme "per noi reggerà sicuramente. Noi le riforme
le abbiamo sempre volute e anche fatte. È stata la sinistra con uno sciagurato
referendum ad abrogare le nostre riforme". Lo afferma Berlusconi in un'intervista
al Tg2. Quanto alla copertura per gli 80 euro "il problema è che
Renzi abbia deciso di mettere nuove tasse per pagarli". "Il premier
ci ha deluso – nota - mentre Grillo è uno sfasciacarrozze".
Parlando dell'Ucraina, critica le sanzioni a Mosca: "Si rischia di tornare
alla guerra fredda, serve negoziazione ragionata che non possa lasciare strascichi
tra la federazione russa e l'Europa", argomenta Berlusconi.
06-05-2014 BERLUSCONI: MIEI FIGLI IN CAMPO? IO SCONSIGLIO
"Credo che nella situazione attuale le primarie siano un passaggio assolutamente
indispensabile". È quanto ha detto Berlusconi a "Radio Anch'io".
"Da sempre ho lasciato decidere ai miei figli quello che intendono fare
ma ho sconsigliato di entrare in una politica come questa oggi in Italia. Ma
i leader li deve accettare il popolo, non si possono tirare su in batteria",ha
aggiunto "Si stanno usando i sondaggi per influenzare la campagna elettorale.
Non sono veri. Siamo al 21% e in crescita". "Non escludo l'idea di
una grande coalizione a tema che ci veda al governo con Renzi per il bene del
Paese. Ma ora non lo posso assicurare".
06-05-2014 BERLUSCONI: "MINIME A MILLE EURO CON ME"
“Così il leader FI, Berlusconi, a Matrix. Primarie? "Senza
me andrebbero fatte". Marina? "La storia mostra che delle successioni
hanno funzionato: Kennedy, Le Pen, Bush". "Il leader non lo fa il
papà, ma gli elettori". Renzi? "Credo che sia innamorato di
me dall'epoca di Mike Bongiorno". "Ha scalato la macchina di leader
di mezza tacca" nel Pd "visto che dall'altra parte c'era un leader
difficile da scalzare, cioè Berlusconi". E ironizza sulla forma
fisica del premier. Alfano? "non ha quid gratitudine".
06-05-2014 BERLUSCONI: BCE CAMBI O USCIREMO DA EURO
"Nessuno sa quali possano essere le conseguenze di un'uscita dall'euro,ma
se non riuscissimo a cambiare la politica monetaria di Bce e Ue, la realtà
imporrà l'uscita a Paesi come Italia, Francia,Grecia,Irlanda,Portogallo".
E' quanto ha dichiarato il leader di FI Silvio Berlusconi a "Radio Anch'io",
aggiungendo: "Concordo con l'idea francese di svalutazione del dollaro.
Va cambiata la politica monetaria con la possibilità per gli Stati di
stampare la moneta" Sulle violenze negli stadi, Berlusconi si è
detto favorevole a un inasprimento del Daspo "a chi lo merita". E
su Grillo: "Vuole diventare dittatore d'Italia" "Ora non c'è
nuovo leader di FI".
06-05-2014 SALVINI: PROPOSTE RENZI SONO "SCHIFEZZE"
"Le proposte di Renzi sono delle schifezze che sono anticamera di un autoritarismo".
È quanto ha detto a Salerno, il segretario nazionale della Lega Nord
Salvini, rispondendo ai giornalisti sulle riforme proposte dal premier Renzi.
Salvini è impegnato in un tour che toccherà alcune località
del meridione per sostenere la raccolta delle firme contro l'abolizione della
legge Fornero e l'immigrazione clandestina. "Renzi ha aggiunto - mi ricorda
Napoleon, il maiale della fattoria degli animali di Orwell". Salvini è
stato contestato da un gruppo di "Meridionalisti democratici". Invettive
contro di lui anche a Napoli, dove ha preferito andarsene.
07-05-2014 BERLUSCONI: PRESSIONI PER VOTARE RIFORME
FI "aveva dichiarato inaccettabile il testo base ma c'è stata una
pressione forte su di noi per votarlo". Così Berlusconi sull'approvazione
del ddl del governo come testo base sulle riforme. Poi sulla figlia Marina:
"Se decidesse di scendere in campo per rispondere agli attacchi subiti
da suo padre, le dirò che non deve farlo". Poi rilancia; è
necessaria una riforma della giustizia "vera" perché quando
entri "nel girone infernale dei processi hai la vita distrutta". Sì
alla riforma della Consulta "perché è un organo della sinistra".
07-05-2014 RIFORME, ROMANI: FORZA ITALIA È DETERMINANTE
"Senza di noi il testo base del governo non sarebbe passato. Forza Italia
è stata determinante". Lo ha detto il capogruppo di FI al Senato,
Romani, commentando il sì della Commissione al ddl dell'esecutivo sulle
riforme. Poi sull'ordine del giorno di Calderoli: "Lo abbiamo votato e
grazie a noi è passato". Tutto questo, ha dichiarato ancora Romani,
"dimostra che siamo determinanti per il cammino delle riforme che, grazie
a noi, può partire".
07-05-2014 BERLUSCONI: FI NEL GOVERNO? NON L'HO DETTO
"Sono stato male interpretato". Berlusconi a Matrix corregge il tiro
circa un ingresso di FI nella maggioranza, come aveva detto ieri mattina a "Radio
Anch'io". "Di fronte al pericolo di una catastrofe economica non ci
tiriamo indietro. Ma questo non vuol dire che siamo disponibili a stare in un
governo di larghe intese", ha spiegato il leader di FI. "Lo abbiamo
già fatto, ci hanno fatto delle promesse e non le hanno mantenute",
ha aggiunto.
07-05-2014 FI CONTESTA NOMINE DI GRASSO E BOLDRINI
In una lettera ai presidenti delle Camere, i capigruppo di Fi, Brunetta e Romani,
esprimono "sconcerto" e "ferma condanna" per le nomine dell'ufficio
parlamentare di bilancio fatte da Grasso e Boldrini. I due capigruppo ritengono
che la scelta fatta "mortifica l'intenso lavoro fatto dalle Commissione
Bilancio di Camera e Senato", "è improvvida" e"configura
la più brutale lottizzazione partitica". Infine sottolineano che
la nomina va contro le norme nazionali e europee sull'indipendenza dell'organismo.
09-05-2014 IL PRIMO GIORNO DI BERLUSCONI A CESANO
Inizio sotto i riflettori per Silvio Berlusconi, al suo primo giorno di affidamento
in prova ai servizi sociali. Imponenti le misure di sicurezza e tante le telecamere.
Al suo arrivo alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone l’ex premier è
stato contestato da un sindacalista Cub, subito allontanato. Il leader di Forza
Italia in queste ore avrà una primo contatto con gli operatori e gli
ospiti del centro di assistenza e cura per anziani malati di Alzheimer. Dovrebbe
trattenersi almeno 4 ore.
09-05-2014 TERRORISMO, BOLDRINI: DOMANDA DI TRASPARENZA
La difesa delle istituzioni democratiche è stata “fondamentale
nel processo di costruzione di una Europa unita”. Lo sottolinea il presidente
della Camera, Laura Boldrini, parlando in Aula per il ‘Giorno della memoria’
dedicato alle vittime del terrorismo. E osserva come sia attuale la “domanda
di trasparenza”. Poi fa sapere: il governo ha detto sì “alla
nostra richiesta di desecretare gli atti della nave dei veleni e dell’assassinio
di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Questo ci consente di rendere pubblica la documentazione”.
09-05-2014 BERLUSCONI: OPPOSIZIONE ANCHE DOPO VOTO
"Siamo all'opposizione di questo governo e non vi potremmo rientrare neppure
dopo le elezioni europee". Così Berlusconi a Teleroma 56. Commentando
il senatore leghista, Calderoli, che giudica Forza Italia sotto ricatto di Renzi,
Berlusconi dice: "Casomai è vero il contrario,siamo noi che potremmo
ricattare Renzi non dandogli i voti per le riforme che vuole portare avanti".
Su Grillo: "È un capopopolo, un demagogo, un personaggio pericoloso
con caratteristiche molto vicine a coloro che nella storia hanno fatto disastri".
09-05-2014 BERLUSCONI: COMBATTENTE RESTO IN CAMPO
"Io sono vecchio, ma testardo e combattente". Lo afferma il leader
di FI, Berlusconi, in un'intervista all'emittente toscana Italia 7. E torna
sulla sentenza Mediaset, che considera "infondata": hanno fatto di
tutto "per eliminarmi", ma fino alle prossime elezioni politiche "resterò
al centro della scena". Poi sulla riforma elettorale: Renzi "è
stato costretto a fare marcia indietro" dai suoi. E non resterà
fino al 2018, si tornerà a votare "tra un anno". Gli 80 euro?
"Non sono elemosina", ma "pagano" i pensionati. Oggi Berlusconi
inizia i servizi sociali nella casa-anziani di Cesano (Mi).
09-05-2014 BERLUSCONI: "SCAJOLA, NO EFFETTI SUL VOTO"
Il leader FI, Berlusconi, parlando al Tg1 del suo affidamento ai servizi sociali,
dice che ci andrà "come un uomo abituato da sempre a fare del bene
agli altri, in particolare ai più deboli, agli ammalati, agli anziani".
Sull'arresto di Scajola dice di non vedere effetti negativi sul voto. "Perché
dovrei temere, non è nemmeno candidato", aggiunge. Sono addolorato,
ma di giustizia non voglio e non posso parlare". Sul governo: "Il
terzo di sinistra, non eletto dai cittadini", è "appoggiato
alla stampella dei 33 senatori di Alfano".
10-05-2014 FI: DUE DOSSIER ONLINE PER WELFARE ANIMALE
"Per un Dudù act. Proposta per un welfare animale" e "Il
nostro impegno per gli animali", ovvero due documenti che contengono proposte
e idee per una legislazione che vada realmente incontro agli animali e ai loro
padroni, sono online sul sito internet www.freenewsonline.it. Si tratta di due
dossier curati dal gruppo di Forza Italia alla Camera che sono stati nuovamente
pubblicati dopo la 'Festa degli amici degli animali' che si è svolta
a Milano. Lo comunica con una nota Forza Italia.
11-05-2014 TOTI: PM INTERVENGONO IN CAMPAGNA ELETTORALE
“La Magistratura interviene troppo spesso in campagna elettorale”
con accuse pesanti che “spero vengano provate, altrimenti sarebbe una
indebita intromissione nel dibattito politico”. Lo afferma il consigliere
politico di Forza Italia, Toti, a “l’intervista” su Skytg24.
Sulle vicende giudiziarie dell’Expo: “Non so quali siano i contorni
dell’inchiesta, né quanto la ‘ndrangheta abbia le mani sull’Expo.
I magistrati facciano bene il loro lavoro, la politica da parte sua metta in
sicurezza l’Expo”.
11-05-2014 BERLUSCONI: TORNERÒ PRIMA DEI 6 ANNI
“Tornerò molto prima di sei anni in Parlamento perché la
sentenza che ha dato il via a tutto ciò sarà presto dichiarata
ingiusta ed annullata”. Così Berlusconi all’agenzia “Vista”.
Sulla riforma del Senato: “Il progetto portato avanti da Renzi per certi
versi è uguale al nostro, ma hanno presentato una riforma assolutamente
inaccettabile”. In merito alle elezioni, Berlusconi ritiene che “votando
la sinistra si vota Schulz”. Poi a Canale Italia: “L’Italia,
come fa la Svezia, paghi gli impianti dentali agli anziani poveri”. Su
Renzi: “È stato capace di conquistare la segreteria del Pd, è
abile, ma è nelle mani della vecchia sinistra e Cgil”.
11-05-2014 BERLUSCONI: VA PEGGIO, PERICOLO SINISTRA
"La situazione oggi è peggiore che nel '94 quando scesi in campo,
perché c'è sempre il pericolo di una sinistra che nel 90% delle
sue persone non ha rinnegato la storia e la radice ideologica comunista".
Così il leader di FI, Berlusconi, che sottolinea: ora al governo c'è
"il partito erede del Pci. Ha fatto molto lifting e ora si chiama Pd".
L'ex premier torna poi ad accostare Grillo a Hitler, con il M5S diventato una
"setta". E pensa ad "un partito delle vittime della giustizia",
in Italia "sono milioni e io ne so qualcosa". La sentenza di condanna
per Marcello Dell'Utri? "Sono molto addolorato", replica ai cronisti.
12-05-2014 BERLUSCONI: RIFORME CON RENZI? VALUTIAMO
"Posso dire che dopo le cose che ha fatto Renzi come gli 80 euro solo ai
dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire
la strada di queste proposte di riforme" del Senato. Così il leader
di FI, Berlusconi, a Tgcom24, aggiungendo: "Anche sulla legge elettorale
hanno cambiato l'accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile".
Sul governo Renzi, Berlusconi si dice "molto pessimista". E ipotizza
che Renzi "sia stato messo dalla sinistra come facciata per ingannare i
moderati". Poi torna sulla sentenza Mediaset: una "costruzione"
per escludermi. Scajola? "Ha aiutato un amico in difficoltà".
12-05-2014 BERLUSCONI: FATTI EXPO NON RIGUARDANO FI
"L'Expo è superimportante, è stato il mio governo a chiamare
tanti Stati a partecipare. un vanto del mio governo e guai se le cose non fossero
perfette il giorno dell'apertura. I fatti scoperti non riguardano la mia parte
politica non ci entriamo per niente". Lo ha detto il presidente di Forza
Italia, Berlusconi, a TgCom24. "Penso che dobbiamo affrontare questo problema
con determinazione ma senza pensare che ci sia uno scandalo che possa far risalire
a Tangentopoli". "Molte cose sono aria fritta, in tutte le cose che
riguardano gli appalti ci sono delle telefonate. È la via. Non è
solo l'Italia ma in tutto il mondo, non dobbiamo scandalizzarci".
12-05-2014 BERLUSCONI: TORNERÒ PRIMA DEI 6 ANNI
"Tornerò molto prima di sei anni in Parlamento perché la
sentenza che ha dato il via a tutto ciò sarà presto dichiarata
ingiusta ed annullata". Così Berlusconi all'agenzia "Vista".
Sulla riforma del Senato: "Il progetto portato avanti da Renzi per certi
versi è uguale al nostro, ma hanno presentato una riforma assolutamente
inaccettabile". In merito alle elezioni, Berlusconi ritiene che "votando
la sinistra si vota Schulz". Poi a Canale Italia: "L'Italia,come fa
la Svezia, paghi gli impianti dentali agli anziani poveri". Su Renzi: "È
stato capace di conquistare la segreteria del Pd, è abile, ma è
nelle mani della vecchia sinistra e Cgil".
13-05-2014 BERLUSCONI: IN ITALIA NON C’È DEMOCRAZIA
“Siamo assolutamente all’opposizione. Quello di Renzi è il
terzo governo non eletto dai cittadini. In Italia non c’è più
la democrazia”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, ospite di un programma
tv. L’unica cosa fatta, prosegue, “è dare a una sola parte
di cittadini 80 euro, una mancia elettorale”. Berlusconi promette che,
se tornerà al governo, alzerà “le pensioni minime a 800
euro” e per le casalinghe si potrà “arriverà a 1000”.
I Cinque Stelle al Parlamento Ue? “Li metteremo nei cessi, mi ha detto
un importante deputato europeo”.
13-05-2014 FI: CHIARIRE COMPLOTTO CONTRO BERLUSCONI
Forza Italia chiede al premier Renzi di fare luce sulle rivelazioni dell'ex
ministro del Tesoro Usa, Geithner. Brunetta, in una interpellanza urgente, afferma:
Renzi chiarisca "chi erano i funzionari" citati da Geithner e da chi
erano "stati inviati". Poi manda una lettera al Presidente Napolitano:
"Operi per riscattare la dignità e sovranità dell'Italia".
E Romani: ci furono "manovre sotterranee contro la democrazia, ai danni
del nostro leader e degli italiani", serve "un'indagine parlamentare
seria". Toti: le prove di un complotto nel 2011 contro Berlusconi "stanno
aumentando di giorno in giorno". "La verità viene sempre fuori".
13-05-2014 BERLUSCONI: COMPLOTTO? L'HO SEMPRE DETTO
Le rivelazioni di Geithner "non mi sorprendono". Lo ha detto Berlusconi,
in un'intervista a Corriere.it. "Ho sempre dichiarato che nel 2011 c'è
stato tutto un movimento per sostituire il nostro governo, eletto dai cittadini,
con un altro", ha affermato. "Durante il G20 di Cannes Merkel e Sarkozy
cercarono di farmi accettare un intervento del Fmi. Io garantii che i conti
erano in ordine e rifiutai, per non consegnare il Paese alla troika. Allora
Obama si comportò bene", ha aggiunto. Sempre a Cannes "fui
avvicinato da colleghi che mi chiesero: 'Ti dimetti? Sappiamo che tra una settimana
ci sarà il governo Monti'", ha detto.
14-05-2014 BERLUSCONI SU GEITHNER ISTITUZIONI TACCIONO
"Faccio presente che ieri il capo dello Stato,i presidenti di Senato e
Camera e il presidente del Consiglio non hanno ritenuto di fare alcuna dichiarazione
riguardo" la "gravissima notizia" delle rivelazioni dell'ex-ministro
del Tesoro Usa, Timothy Geithner. Lo ha affermato il leader di Fi, Berlusconi,a
Uno mattina (Rai1), puntando il dito contro "i comportamenti scandalosi
di alcuni giornali, che non hanno nemmeno messo in prima pagina la notizia della
violazione delle regole democratiche e della sovranità" dell'Italia.
14-05-2014 CASO GEITHNER, FI: COMMISSIONE INCHIESTA
Il presidente dei deputati di Forza Italia, Brunetta, "dopo le rivelazioni
dell'ex ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner" annuncia di aver presentato
oggi alla Camera "una proposta per l'istituzione di una Commissione parlamentare
di inchiesta". La Commissione dovrà analizzare "le vicende,
le cause e le responsabilità,anche internazionali, che hanno portato,
nell'autunno 2011, alle dimissioni del governo presieduto da Berlusconi, senza
una sfiducia formale da parte delle Camere".
15-05-2014 BERLUSCONI: NON LIBERE MIE DIMISSIONI
Nel 2011, “le mie dimissioni da premier sono state responsabili ma non
libere” e “ci sono state molte pressioni”. Così Berlusconi
su La7 tornando sul caso Geithner dopo la nota del presidente Napolitano in
cui le dimissioni si considerano “libere e responsabili”. Gli 80
euro? “Una manovra elettorale”, li pagano “aumentando le tasse
ai pensionati e quelle sulla casa”. La sentenza sui diritti tv per Berlusconi
“non si può chiamare definitiva”, perché c’è
ancora la revisione e il ricorso a Strasburgo. Berlusconi poi ammette che “Scajola
ha certamente sbagliato” e su Grillo il giudizio è netto: “Punta
a distruggere il Parlamento”.
15-05-2014 GENOVESE, BERLUSCONI: NOI GARANTISTI SEMPRE
“Tutti i nostri deputati hanno votato contro l’arresto” di
Genovese Pd. “Noi siamo e saremo garantisti sempre e comunque”.
Così il leader di FI, Berlusconi a margine di “Telecamere”.
Ai cronisti che gli chiedono se si aspetta un sì della Commissione di
inchiesta dopo le rivelazioni dell’ex ministro Usa Geithner: “Sia
fatta luce. Se fosse successo a un premier di sinistra con un capo di Stato
di destra ci sarebbe stata la rivoluzione”. Poi sul cerchio magico: “Qui
nella squadra per le elezioni, di magico ci sono solo io”.
15-05-2014 BERLUSCONI: "SIAMO DISGUSTATI E FURIOSI"
"Siamo disgustati, furiosi ed esasperati". Berlusconi, a Roma, torna
sulle rivelazioni dell'ex segretario di Stato Usa, Geithner, sul presunto complotto
internazionale contro di lui. "Credevo fosse una notizia da prima pagina.
Che cosa ci dobbiamo aspettare da questo Paese ancora? Da 20 anni siamo a combattere
per la libertà sopportando 4 colpi di Stato". Poi le toghe: nel
1989 Magistratura Democratica, "si fece regalare un proprio corpo di polizia,
la polizia giudiziaria, quello che fa non lo sanno nemmeno i Servizi segreti".
Ed ha aggiunto: "Non posso attaccare i giudici e il Capo dello Stato altrimenti
rischio i domiciliari o il carcere".
16-05-2014 BERLUSCONI: FINO FONDO SU CASO GEITHNER
“Non sono d’accordo con Napolitano che dice che non c’è
stato golpe. Su quanto successo voglio andare fino in fondo”: l’ex
premier Berlusconi torna a parlare, a Radio24, delle rivelazioni dell’ex
ministro Tesoro Usa Geithner sul “complotto” per far cadere il suo
governo. Ieri la nota del Colle: tutto regolare, e la richiesta di Berlusconi
per una commissione d’inchiesta sulla vicenda. Berlusconi commenta anche
la situazione in Ucraina; “Ha ragione Putin” e Ue e altri Paesi
“si stanno comportando con molta leggerezza e sbagliando”. Voto
Ue: resto anche se Fi va sotto il 20%; nel Ncd non si sono resi conto che i
piccoli partiti non arrivano al 5%.
16-05-2014 BERLUSCONI: DELL'UTRI HA SMENTITO
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, al suo secondo giorno di servizi sociali
a Cesano Boscone, intervistato da Rainews24, ha parlato del via libera delle
autorità libanesi all'estradizione di Marcello Dell'Utri. "Sono
stati smentiti quelli che pensavano che Dell'Utri fosse andato là per
evadere, per diventare latitante", ha detto. "È una persona
intelligente e non avrebbe mai scelto un Paese che ha un accordo di estradizione
con l'Italia", ha aggiunto. Poi sulle inchieste in corso in Italia: "Quella
su Expo non rallenti un evento così importante" e "speriamo
che la situazione della giustizia evolva verso una chiarezza".
18-05-2014 BERLUSCONI, RENZI FA SPOT CON I SUOI NOBEL
"Grillo ha detto che se il suo partito avrà il primo posto alle
Europee farà una marcia su Roma. Si sbaglia. La marcia la faremo noi".
Così il leader FI. "Saper stare in Europa a difendere gli interessi
degli italiani – aggiunge - ci è costata l'ostilità dei
governi Ue da cui sono derivate manovre internazionali rivelate in questi giorni,
per far cadere il nostro governo". Sul governo Renzi: "Continua a
sparare spot con i suoi ministri alle prime armi che si danno arie da Premio
Nobel. E non si è mai occupato di Sud". "Abbiamo messo in campo
una schiera di candidati da mandare in Europa - precisa Berlusconi - La nostra
squadra sarà tutta di qualità".
18-05-2014 BERLUSCONI: PENSIONE 1000 EURO A CASALINGHE
"Garantiremo alle casalinghe una pensione di mille euro" promette
Berlusconi parlando in collegamento telefonico. "E daremo agli italiani
del ceto medio che sono in contrasto con tutto ciò che c'è nel
programma della sinistra. Nel nostro programma c'è l'innalzamento delle
pensioni a 800 euro, ma stiamo studiando per portarle a mille euro". "Abbiamo
il pericolo del comunismo ancora oggi ma non ci facciamo incantare da Renzi"
che ha fatto "una riforma del Senato inaccettabile, che fa ridere".
Per Berlusconi, c'è un altro pericolo: "È Grillo", "il
suo disegno è quello di arrivare a una dittatura, distruggere il Parlamento".
18-05-2014 BERLUSCONI: MAI PROPOSTO USCITA DA EURO
"Uscire dall'euro sarebbe un errore. Noi non lo proponiamo affatto. Ma
diciamo chiaramente che l'euro, così com'è, è destinato
a fallire". Lo ha detto Silvio Berlusconi al giornale tedesco Welt am Sonntag.
"Khol ha unito la Germania. La cancelliera Merkel, con la politica economica
che sostiene, sta dividendo l'Europa", aggiunge Berlusconi. Poi, riguardo
alla sua affermazione sui tedeschi che non riconoscerebbero l'esistenza dei
lager, Berlusconi si scusa: "Forse mi sono espresso in modo infelice".
19-05-2014 BERLUSCONI: GRILLO PAZZO, MI FA PAURA
“Grillo è un pazzo. A me fa paura. Gli italiani che lo votano lo
fanno perché sono disperati, furiosi, inviperiti”. Lo dice Berlusconi
a Radio Lombardia. Poi aggiunge: “Grillo ha le caratteristiche dei leader
più sanguinari della storia, Robespierre, Stalin, Pol Pot”. In
un’intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag, ha inoltre affermato
che “uscire dall’euro è un errore. Noi non lo proponiamo
affatto, ma così com’è è destinato a fallire”.
E poi: “Kohl ha unito la Germania. La cancelliera Merkel con la sua politica
economica sta dividendo l’Europa”. Sui tedeschi che non riconoscerebbero
l’esistenza dei lager: “Mi scuso per l’espressione infelice”.
20-05-2014 BERLUSCONI: GRILLO È UN PLURI ASSASSINO
Berlusconi torna ad attaccare Grillo. “Lui e un esperto sul non entrare
in prigione, con colpa ha ucciso 3 amici”, dice il presidente di Forza
Italia a La7. “È condannato per omicidio plurimo colposo, e pregiudicato
e assassino. Ha scampato la prigione e non dovrebbe tornare su questi argomenti”,
osserva Berlusconi. Ricorda di quando faceva l’attore comico: e conosciuto
come uno “che non faceva lo spettacolo se non era pagato in gran parte
in nero” e ora “fa il moralista in televisione”. Il governo
è fatto di “dilettanti allo sbaraglio”. Non ha mai ricevuto
“favori” da Renzi, sostiene.
20-05-2014 EVASIONE, SFIDA BERLUSCONI E GRILLO
Nuovo scambio di accuse tra Berlusconi e Grillo dopo le parole del leader di
FI (“Grillo assassino e evasore”). Berlusconi è “un
pover’uomo che non crede nemmeno più a quello che dice”,
“sta zampettando da una televisione all’altra per salvare le sue
aziende, non gli elettori”, risponde il leader M5S. Berlusconi lo sfida
a un confronto tv. “Facciamo una trasmissione aperta in televisione”.
“Porto i testimoni che possono dire che lui non faceva spettacoli se non
pagati in gran parte in nero e la sentenza per omicidio colposo”.
21-05-2014 BERLUSCONI: SE RISCHIO REGIME, LARGHE INTESE
“Di fronte al pericolo di un regime autoritario qualunque soluzione possibile
alternativa deve essere seguita”. Così Berlusconi ospite di Agorà,
su Rai 3, torna quindi ad aprire alla possibilità di un governo di larghe
intese. Quanto a Renzi, il modo in cui è giunto al governo “non
succede in nessuna democrazia e quando la racconto all’estero non ci credono”.
Il decreto per gli 80 euro ai dipendenti è “una mancia elettorale,
una partita di giro” che porterà all’aumento delle accise
sulla benzina. Infine, circa le polemiche sul M5S, “quello che ho detto
su Grillo è fatto storico, non insulto (…), davanti a noi c’è
il pericolo autoritarismo”.
21-05-2014 BERLUSCONI: MAI DETTO A MERKEL “CULONA”
“Non ho mai, in 20 anni di politica, insultato nessuno”. Così
Silvio Berlusconi ha risposto alle domande di Jeremy Paxman della Bbc sulla
frase attribuitagli in cui definiva la Cancelliera tedesca Angela Merkel una
‘culona…’. L’episodio “è stato inventato
da qualcuno che voleva mettere Angela contro di me”, ha aggiunto Berlusconi.
“È chiaro che non ero un personaggio comodo e ho avuto il coraggio
di oppormi ad alcune proposte che venivano dal duo Merkel-Sarkozy”.
22-05-2014 BERLUSCONI: LO SPREAD E' UNA BUFALA
"Lo spread è una bufala. Prima la guerra si faceva con gli eserciti
mentre ora si fa con la finanza. C'è una lontananza tra lo spread e l'economia".
È quanto ha detto Berlusconi a Omnibus su La7, aggiungendo: "Questo
è un governo inadeguato con dilettanti allo sbaraglio". "Questa
legislatura non andrà a 2018, al massimo entro 18 mesi andremo a elezioni
sempre che non avvengano fatti traumatici come la vittoria di Grillo alle Europee",
prosegue: "Abbiamo chiesto una commissione d'inchiesta alla Camera sul
colpo di Stato '11 contro il mio governo"."Non accettiamo il Ddl del
governo sulle riforme costituzionali", ma credo possibile arrivare al presidenzialismo.
22-05-2014 BERLUSCONI: VOTO NON INFLUENZA RIFORME
Il leader di FI, Berlusconi, ospite di Bruno Vespa, ha risposto alle domande
sugli scenari futuri dopo il voto del 25 maggio. "Se per FI andrà
male salteranno le riforme? Le elezioni non influiscono sulle decisioni che
prenderemo", ma,"visto il ddl, il Senato è meglio abolirlo
del tutto"."È possibile che FI entri a far parte del governo
Renzi? "Adesso sono impegnato su altro. Se presenterà delle buone
riforme positive per il Paese lo voteremo". Potrebbe convincere Alfano
a far cadere il governo? "Io non convinco nessuno". Altri accordi
in Europa? "Per l'interesse del Paese, siamo pronti, anche al patto con
il diavolo".
22-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI PPE DIVENTA MINORANZA
Il leader di FI, Berlusconi, a 'Porta a Porta' riprende gli slogan dei suoi
diretti avversari per controbattere. "Bisogna cambiare verso ma non come
dice Renzi: bisogna abbassare la pressione fiscale","per far ripartire
i consumi". "Gli 80 euro? Renzi non è stato carino, io li considero,da
giovane ero povero". E: "Grillo è come Hitler,vuole distruggere
la democrazia e allestire tribunali del popolo" e specula sulla disperazione".
Poi sull'atteggiamento dei popolari europei: "Mi chiamano in continuazione
perché senza i parlamentari di FI il Ppe diventa minoranza". "Le
parole su Angela Merkel? Non le ho dette né pensate, me le hanno appioppate".
23-05-2014 BERLUSCONI: DA PD PIU' TASSE, M5S SPAVENTA
"Affidereste i vostri risparmi a Renzi" che aumenta le tasse,"a
Grillo che prima faceva ridere e ora fa solo paura, oppure a Berlusconi che
è un imprenditore?". Così Berlusconi a Radio Montecarlo.
"Grillo vuole" la testa di Napolitano, vuole processare imprenditori,
politici, giornalisti. "I regimi autoritari – afferma - sono nati
nelle stesse condizioni economiche di oggi". E ancora."Votare piccoli
partiti" è sprecato. E a Canale 5: "Solo il voto a FI può
influire sulle scelte Ue perché FI è nel partito di maggioranza
in Europa".
23-05-2014 BERLUSCONI: DOPO VOTO VIA GOVERNO? VEDREMO
"Chiederemo le dimissioni del governo se il centrosinistra perde? C'è
molta incertezza su cosa succederà. Le possibilità lasciamole
a dopo". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi, a Matrix. Sull'ipotesi
di una manovra correttiva: "Abbiamo sempre deciso con responsabilità.
Se necessaria e nell'interesse del Paese la voteremo". Sul voto di domenica:
"Gli italiani vadano a votare. Il nostro futuro dipende dall'Europa".
E: "Uscire dall'euro è pericoloso ma la Bce può svalutarlo
e immettere liquidità". "Il tetto del 3% va abolito".
Ancora agli elettori: "Ragionate: sto meglio ora o tre anni fa con Berlusconi?
Italiani, tornate protagonisti".
23-05-2014 BERLUSCONI: DOMENICA REFERENDUM SU RENZI
"Siamo dentro uno Stato e un sistema che non è più una democrazia".
Il leader di FI, Berlusconi, al Palacongressi di Roma, è tornato ieri
a sottolineare un tema centrali della sua campagna. "Nessuno è più
sicuro dei propri diritti. Si può essere consegnati alle patrie galere
anche senza processo e prove". "Viviamo in uno Stato di polizia tributaria
e giudiziaria". Poi sulle Europee: il voto di domenica "è un
referendum sul governo, il terzo non eletto dai cittadini". "FI resta
all'opposizione": "il governo Renzi è di sinistra", "ci
ha deluso, non è stato di pacificazione". "Ha prodotto solo
tasse. Noi saremmo stati più rivoluzionari".
23-05-2014 BERLUSCONI:VOTO ANCHE PER SCENARIO POLITICO
Standing ovation per Berlusconi alla sala congressi della Provincia di Milano,per
la chiusura della campagna di FI. "Se mi fate piangere non parlo più"
esordisce, ma è un fiume in piena. "È un voto per l'Europa,
ma anche per lo scenario politico italiano", spiega. Attacca Grillo: "Vuole
distruggere la democrazia e allestire tribunale del popolo, fa paura".
Se il M5S si afferma alle Europee "c'è il rischio di disordini inquietanti".
A Renzi: "Su 12 risultati promessi fatto uno solo". "Dietro la
faccia simpatica ci sono sempre più tasse". Poi: "Solo noi
siamo argine alle tasse e alla sinistra". E conclude: "Io esempio
di eroismo per la Patria".
23-05-2014 BERLUSCONI: PEGGIO DEL '94, GRILLO FA PAURA
"Dopo 20 anni di guerre per difendere la libertà, io ho la mia molto
limitata, ma credo non si possa abbandonare il terreno di battaglia". Così
il leader di FI a 'Pomeriggio Cinque'."Stiamo peggio del'94 – dice
- con Grillo c'è il rischio di un sistema totalitario". "A
chi è disperato arrivo anche a dire: piuttosto di votare Grillo, non
andate a votare, fareste il vostro male, Grillo specula sui tanti cittadini
disperati", attacca Berlusconi."Garantiremo alle casalinghe una pensione
di mille euro", promette. "Credo che sia ora di eleggere con voto
diretto il presidente della Repubblica" incalza. A chi lo applaude: "Mi
avete scambiato per Grillo?".
26-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI MANCANO I NUMERI
“Forza Italia ha avuto un risultato inferiore alle mie attese ma si conferma
il perno insostituibile del centrodestra”. Così in un messaggio.
“Siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in Parlamento
non ci sono i numeri per fare le riforme vere, definitive, per il bene del Paese”.
“Noi non cambiamo il nostro atteggiamento: siamo opposizione intransigente
ma responsabile”. Nella mia vita e in questi venti anni in politica sono
dovuto ripartire più volte. Garantisco anche questa volta”. “La
mia stella polare resta l’unità delle forze moderate alternative
alla sinistra. Lavorerò per ricomporla”.
26-05-2014 FI, TOTI: "PAGHIAMO ASSENZA DI BERLUSCONI"
"È evidente che è un risultato che non possiamo considerare
soddisfacente. Ma, tenuto conto dell'insieme dei partiti che faceva parte del
PdL poco più di un anno fa, la percentuale resta più o meno inalterata
se FI si attesta al 17% e Alfano al 4%". Così Toti, consigliere
politico di Berlusconi, sulle Europee. Poi: "Forza Italia paga pesantemente
una campagna elettorale viziata" da una decisione "iniqua" da
parte della magistratura e che "ha privato i moderati del loro storico
punto di riferimento". "Berlusconi è stato limitato non solo
negli spostamenti, ma anche nel suo legittimo diritto di parola". Infine:
"fallimentare" l'esperienza di Ncd.
26-05-2014 BRUNETTA: ACCORDO SU RIFORME PREMIA RENZI
"L'accordo del Nazareno" sulle riforme ha premiato "a dismisura
Renzi" e non Forza Italia. Brunetta a Radio anch'io ha analizzato l'esito
delle elezioni europee. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera fa i conti:
"Noi siamo a poco meno del 17%, Alfano al 4,4%, il totale fa oltre il 21%",
così rispetto a al 21,7% delle elezioni politiche "abbiamo perso
poco, pochissimo". Reggerà l'accordo con Renzi sulle riforme istituzionali?
Mercoledì prossimo la direzione di Fi deciderà "le strategie
del futuro", dice.
27-05-2014 BERLUSCONI: SENZA FI MANCANO I NUMERI
"Forza Italia ha avuto un risultato inferiore alle mie attese ma si conferma
il perno insostituibile del centrodestra". Così Berlusconi in un
messaggio. "Siamo al tempo stesso i partner decisivi, senza i quali in
Parlamento non ci sono i numeri per fare la riforme vere, definitive, per il
bene del Paese". "Noi non cambiamo il nostro atteggiamento: siamo
opposizione intransigente ma responsabile". "Nella mia vita e in questi
venti anni in politica sono dovuto ripartire più volte. Garantisco anche
questa volta". "La mia stella polare resta l'unità delle forze
moderate alternative alla sinistra. Lavorerò per ricomporla".
27-05-2014 SALVINI: DOPO VOTO UE NCD È PARTITO FINITO
“Un partito di governo con ministri ai Trasporti, alla Sanità e
all’Interno, che arriva al 4 virgola pinco pallo percento è finito.
E infatti, non puoi fare il centrodestra al governo con la sinistra”.
Così ad Agorà il segretario della Lega Nord, Salvini. Ottenuto
un buon risultato nel voto di domenica, Salvini ha confermato l’apertura
a Forza Italia: “Ho chiesto a Berlusconi se voglia dare una disponibilità
di ripartenza”. “Poi Forza Italia dovrà avere la forza di
cambiare e di prendere un po’ di coraggio”. Ieri, a caldo: “Andiamo
in Europa per evitare gli inciuci: saremo un’opposizione certa con Le
Pen, olandesi, inglesi e altri”.
28-05-2014 TOTI: ALLEANZA PER ALTERNATIVA A SINISTRA
“Da oggi cominciamo a lavorare per un’alleanza di centrodestra alternativa
al governo di sinistra. Noi siamo alternativi a questo governo, la Lega altrettanto.
Occorre vedere in quest’alleanza cosa deciderà di fare Ncd, che
sostiene Renzi”. Lo afferma il consigliere politico di FI, Toti. Intanto,
per oggi il leader di Forza Italia Berlusconi ha convocato l’Ufficio di
presidenza, con all’ordine del giorno l’esame del voto”.
29-05-2014 BERLUSCONI: LEADER FI RESTO IO, NON I FIGLI
“Rimango a guidare il partito. Per favore, non parliamo più dei
miei figli”. Così Berlusconi al Comitato di presidenza di FI. “Credevo
arrivassimo al 20%”. Abbiamo una margine di recupero altissimo”.
“Il 50% degli elettori non ha compreso che doveva essere protagonista
del voto. Abbiamo fatto il possibile. L’unica colpa che ho è che
ho detto che Renzi è simpatico e capace. Non lo ripeterò più”.
“Dobbiamo fare una coalizione, ma non subito e non a tutti i costi. Con
la Lega sì. Domani conferenza con Salvini per la firma dei loro referendum”.
“A Fi servono soldi, siamo con l’acqua alla gola”.
30-05-2014 FI, CAPEZZONE: NESSUNA FRONDA ANTI-BERLUSCONI
“Da trentasei ore, sento circolare la surreale voce di una sorta di “fronda”
o “complotto” o “aggressione” contro il presidente Berlusconi
della quale sarei parte anch’io”, ma “tutto ciò è
semplicemente ridicolo e offensivo”. Lo precisa in una nota Capezzone
(FI), presidente commissione Finanze della Camera. E aggiunge: il “paradosso
è che le persone citate sono quelle che più hanno difeso e sostenuto
Berlusconi nei frangenti più difficili dei mesi passati”. Plaude
Fitto: “Le bugie hanno le gambe corte. Bravo Daniele”. Mentre Toti,
consigliere politico FI, su Twitter scrive: “Basta parlare di primarie
e poltrone, Parliamo di contenuti”.
31-05-2014 BERLUSCONI: NO STERILI DIBATTITI SU PRIMARIE
Il presidente di FI, Berlusconi, invita il partito a un cambio di passo e a
evitare dibattiti sterili sulle primarie "Chiedo a tutti di non proseguire
con uno sterile dibattito a mezzo stampa sulle primarie e a non contribuire
così all'immagine negativa che i media ostili costruiscono ogni giorno
a nostro danno", afferma in una nota. Poi sottolinea che FI da sempre "é
un movimento politico aperto, democratico" e aggiunge che l'esito del voto
"ci obbliga a un cambio di passo e a una visione politica che non può
certo ridursi a un confronto, pur legittimo, su organigrammi e metodi di selezione".
03-06-2014 RIFORME, GOVERNO PER “FRANCESE”, NO DI FI
Sulla riforma del Senato il governo spinge sul sistema francese che prevede
l’elezione indiretta dei senatori. Ma la strada appare in salita, anche
dopo l’incontro tra il ministro delle Riforme Boschi, e la presidente
della Commissione Affari costituzionali e relatrice del provvedimento, Finocchiato.
E ci sono circa 5200 emendamenti a gravare sul percorso di riforma del nuovo
Senato e del Titolo V. Solo la Lega ne ha presentati 3806. E Romani, capogruppo
di Fi fa sapere: Per noi è “inaccettabile il Senato alla francese”.
Per ora insistono sull’elezione diretta dei senatori minoranza Pd, Fi,
M5S, Lega, Ncd.
05-06-2014 MOSE, TOTI: "BENE INCHIESTA MA ATTENTI"
Dopo gli arresti eccellenti nell'inchiesta sul Mose, Giovanni Toti, europarlamentare
FI e consigliere politico di Berlusconi, commenta: "Non possiamo ancora
dare una lettura politica. Mi auguro che i magistrati abbiano agito con tutte
le tutele del caso, visto che siamo anche alla vigilia di importanti ballottaggi
in tutta Italia". "Se qualcuno ha rubato, la magistratura faccia serenamente
il suo lavoro", aggiunge Toti, "per il Mose e ancor più per
l'Expo", "su cui contiamo – segnala per alcuni punti di Pil"
nel 2015. E ancora: "È evidente che queste operazioni minano quasi
la nostra credibilità di sistema Paese".
07-06-2014 BERLUSCONI: PROMESSE RENZI SENZA COPERTURE
Berlusconi critica la lettera inviata da Renzi ai sindaci per sbloccare le opere
incompiute. "È l'ennesima trovata di questo governo che ha riempito
l' Italia di promesse. Già oggi non ci sono le coperture finanziarie
per mantenerle, nonostante abbiano aumentato la pressione fiscale complessiva",
dice il leader di FI al quotidiano 'Il Centro'. E parla di "interventi
spot". "È la solita sinistra anche se sfrutta il volto giovane
e simpatico di Renzi, è sempre la sinistra della spesa pubblica e delle
tasse", incalza l'ex premier. Sollecita interventi "radicali"
su fisco e lavoro. E sul suo partito: "Le divisioni non fanno bene, disorientano".
09-06-2014 CENTRODESTRA, A PERUGIA SVOLTA DA DOPOGUERRA
Cinque i Comuni capoluoghi che con il ballottaggio vanno al centrodestra. Con
il 58,02% è sindaco a Perugia il candidato del centrodestra Romizi, che
batte Boccali (centrosinistra, 41,98%). È la prima volta dal dopoguerra.
A Padova il centrodestra elegge con il 53% Bitonci e toglie la città
al centrosinistra: 46,5% a Rossi uscente. Cambio di rotta anche a Foggia: il
centrodestra elegge con il 50,33% dei voti Landella. Si ferma al 49,67% il candidato
di centrosinistra Marasco.
09-06-2014 CENTRODESTRA, CONFERMA TERAMO E 4 NEW ENTRIES
Con il 58,4% è sindaco a Potenza il candidato del centrodestra De Luca,
che batte Petrone (centrosinistra, al 41,46). Si conferma, infine, il dato di
Teramo, dove il candidato del centrodestra Brucchi ottiene il 51,52% dei voti.
Ferma al 48,48% la candidata sfidante di centrosinistra, Di Pasquale.
10-06-2014 I RENZI SI È ARENATA
"Le ultime elezioni amministrative hanno dimostrato che un italiano su
due non ha votato e una diminuizione dei voti all'attuale centrodestra. Certo
l'onda lunga di Renzi alle europee non dico che si sia arrestata, ma si è
arenata. Il Paese, con questa astensione, richiede cambiamento, ma soprattutto
trasparenza. Insomma ci vuole una classe politica nuova". Lo afferma Toti
(FI). Quelli dei ballottaggi sono "dati frastagliati che risentono anche
di fattori locali", ma come ad esempio a Pavia o Livorno o Perugia "probabilmente
ha prevalso la voglia di cambiamento" degli elettori.
19-06-2014 BERLUSCONI: TROVEREMO INTESA SU SENATORI
"C'è ancora da trovare l'intesa sull' elezione dei senatori",
ma "io sono sicuro che la troveremo". Così Berlusconi sulla
riforma del Senato che non si può ridurre, dice, "ad un dopolavoro
per sindaci in gita a Roma". Il leader di FI fa sapere che vedrà
il premier Renzi se non si troverà l'accordo sulle riforme nell'incontro
Romani-Boschi. Assicura "voglia di governabilità" e di "mantenere
gli impegni", anche se Renzi dirà no al presidenzialismo. Rivendica
che la posizione di FI è chiara: "Siamo coerenti e responsabili".
E su Grillo: "Fa paura e basta", "non può portare avanti
nessun progetto serio".
19-06-2014 BERLUSCONI: RUOLO CAPO DELLO STATO PATOLOGICO
"Il capo dello Stato non è espressione della volontà dei
cittadini ma viene deciso a seguito di molte discussioni, contrasti e compromessi,
da due, tre, quattro segretari di partito" con idee "non chiarissime".
Così Berlusconi in una conferenza stampa alla Camera per rilanciare la
necessità dell'elezione diretta del capo dello Stato. Oggi abbiamo un
capo dello Stato, afferma il leader di FI, che è "passato al di
là delle funzioni previste dalla Costituzione" in modo ormai "patologico".
E a Renzi dice: "Accolga la nostra proposta" sul presidenzialismo
per dare "al Paese un sistema snello". Altro percorso il referendum:avremo
"milioni di firme".
23-06-2014 ROMANI: IMMUNITÀ NON CHIESTA DA FI
"È una questione che non ci riguarda; il ripristino dell'immunità
non l'avevamo chiesto noi, non ne sapevamo nulla e l'abbiamo letto solo guardando
gli emendamenti dei relatori". Lo ha detto Paolo Romani, capogruppo di
Forza Italia in Senato. "Non entro in una polemica inutile e di bassissimo
livello scatenata di M5S - ha aggiunto Romani - e oltretutto l'immunità
mi sembra anche impropria, visto che parliamo di consiglieri regionali e sindaci".
"Il complesso degli emendamenti presentati da FI in Commissione disegnano
un Senato eletto direttamente dai cittadini" e ciò comporta per
la Costituzione "l'immunità", ha spiegato.
24-06-2014 ROMANI: CON BOSCHI INCONTRO POSITIVO
“È stato un buon incontro, positivo”. Così Romani,
capogruppo di Forza Italia al Senato, ha definito il colloquio avuto col ministro
Boschi, che avrebbe dato la “disponibilità” del governo a
valutare le richieste di Fi sulle modalità di elezione dei futuri senatori.
Sulla questione dell’immunità “decidano il governo e i relatori,
noi non poniamo problemi”, ha aggiunto Romani. Tuttavia per Romani nel
“Senato elettivo, l’immunità è funzionale”,
in quello delle “autonomie con consiglieri regionali e sindaci, tutto
è più complicato”.
25-06-2014 BERLUSCONI A MODERATI: "TORNIAMO UNITI"
Berlusconi invita tutti i moderati a "tornare uniti" e afferma: "Non
lascerò la politica fino a quando l'Italia non sarà quel grande
Paese liberale che abbiamo sognato". Le elezioni, dice il leader di Forza
Italia intervistato dal Giornale per i 40 anni del quotidiano, "forse"
non sono lontane. "Sono certo che nessuno cadrà nella trappola di
chi vorrebbe dividerci". Ora occorre "collaborare a vere riforme che
rendano finalmente l'Italia governabile, battendoci per quella più importante
di tutte, l'elezione del presidente della Repubblica da parte dei cittadini",
rilancia l'ex premier.
26-06-2014 ROMANI: INTESA VICINA SU RIFORMA DEL SENATO
Romani e fiducioso su un’intesa con la maggioranza sulla riforma del Senato.
“Siamo vicini ad un accordo che, spero, nelle prossime ore, si chiuderà”.
Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama annuncia un ventina di sub emendamenti
al progetto di riforma del governo. Tra le richieste di modifica: i senatori
eletti da ciascun Consiglio regionale “rispettino la consistenza dei gruppi
presenti negli stessi Consigli”. Da Forza Italia stop all’ipotesi
preferenze. Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) fa pressing sulla riforma
elettorale: Renzi “chiuda subito con l’Italicum”, la proposta
del M5S non dà governabilità.
27-06-2014 ROMANI: VOTO,PREFERENZE SONO INACCETTABILI
"Le preferenze sono inaccettabili. Sono un fenomeno di corruzione. Ma non
credo che Renzi abbia intenzione di cambiare l'Italicum", che è
"la migliore legge elettorale possibile". Lo sostiene Romani, capogruppo
di Forza Italia al Senato, in un'intervista a Qn. Poi sulla riforma di Palazzo
Madama: "Voterò contro il Senato elettivo. E darò indicazioni
in quel senso, sarà l'Aula a decidere". Sulle riforme FI si fida
del premier Renzi: "Quando sigli un patto sei obbligato a fidarti".
E Renzi può fidarsi di FI, sottolinea Romani.
27-06-2014 ROMANI: INTESA VICINA SU RIFORMA DEL SENATO
Romani è fiducioso su un'intesa con la maggioranza sulla riforma del
Senato. "Siamo vicini a un accordo,spero nelle prossime ore si chiuderà".
Il capogruppo di Forza Italia al Senato annuncia 20 sub emendamenti al progetto
del governo Tra le richieste di modifica: i senatori eletti da ciascun Consiglio
regionale "rispettino la consistenza dei gruppi presenti negli stessi Consigli".
Da FI stop all'ipotesi preferenze. Prestigiacomo (FI) fa pressing sulla riforma
elettorale: Renzi "chiuda subito con l'Italicum", la proposta M5S
non dà governabilità. Fedeli al patto, è l'indicazione
di Berlusconi che avverte malumori e convoca i gruppi la prossima settimana.
29-06-2014 GAY, BERLUSCONI: IMPEGNO DI TUTTI PER DIRITTI
“Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia
che in un Paese moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti”.
Lo afferma il presidente di Forza Italia Berlusconi, che aggiunge: “Da
liberale ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere
un traguardo ragionevole di giustizia e civiltà”.
30-06-2014 ROMANI: RIFORME PASSANO SOLO CON VOTO DI FI
“Noi siamo stati determinanti alla Camera per approvare l’Italicum
e lo siamo ancor di più al Senato per le riforme”. Così
il capogruppo di Fi al Senato, Romani a Skytg24. Per questo avverte Romani,
“se non le votiamo, le riforme non passano”, ma “se Fi le
vota, le riforme passano: noi e il Pd siamo allo stesso livello protagonisti
di questa riforma”. Il problema dei dissidenti interni? “I 37 avevano
firmato una richiesta di convocazione del gruppo, che si è riunito, non
hanno mai sottoscritto la proposto Minzolini”.
03-07-2014 BERLUSCONI DA RENZI POI TOCCA AL M5S
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi è arrivato insieme a Gianni
Letta a Palazzo Chigi per incontrare il premier Matteo Renzi. Al centro dell’incontro,
i nodi ancora aperti della riforma del Senato e la legge elettorale. Poi toccherà
al M5S, come annunciato dallo stesso premier ieri sera a “Porta a Porta”.
“Il Complicatellum dei 5 Stelle è l’unico sistema in cui
chi vince non governa”, ha aggiunto Renzi.
03-07-2014 RENZI-BERLUSCONI, “COLLOQUIO POSITIVO”
Riforme istituzionali e nuova legge elettorale per le politiche. È durato
due ore l’incontro tra Renzi e Berlusconi. Il presidente di Forza Italia
ha lasciato in auto Palazzo Chigi. Berlusconi è stato accompagnato da
Gianni Letta e da Denis Verdini nella riunione con il presidente del Consiglio.
03-07-2014 GUERINI: REGGE PATTO DEL NAZARENO
Renzi è soddisfatto per l’esito dell’incontro con Berlusconi
sulle riforme istituzionali e sulla legge elettorale per le politiche. “L’incontro
con Silvio Berlusconi è stato molto positivo”, dice Guerini, che
ha partecipato al colloquio tra il presidente del Consiglio e il presidente
di Forza Italia. “È stato confermato l’impianto dell’accordo
del Nazareno, andiamo avanti in questa direzione, i termini fondamentali reggono,
sia sulle riforme che sull’Italicum”, osserva il vice segretario
del Pd. La riforma della legge elettorale “sarà discussa subito
dopo il voto sulle riforme e dunque prima dell’estate”, sostiene.
03-07-2014 BERLUSCONI: FI DIFENDE DA TASSE DI RENZI
Forza Italia è l’unico partito che difende i cittadini italiani
dalle tasse del governo di Renzi. Per noi vale ancora e varrà sempre
la ricetta liberale che prevede meno tasse e più consumi. È quanto
avrebbe detto Berlusconi, secondo quanto viene riferito, incontrando i parlamentari
azzurri alla Camera. La sinistra è fortunata, sotto il cavolo si è
trovata il leader. Ai suoi avrebbe sottolineato che le casse del partito sono
vuoto dopo l’abolizione del finanziamento e avrebbe esortato tutti a diventare
sostenitori di Forza Italia.
04-07-2014 RIFORME, BERLUSCONI: SOSTENERLE APPIENO
“Ho invitato i nostri deputati e i nostri senatori a sostenere convintamente
questo percorso, a cominciare dalla riforma che riguarda il Senato, che sarà
seguita dalla discussione e approvazione della nuova legge elettorale e dalla
riforma del Titolo V”. Lo afferma in una nota Berlusconi, leader di FI.
E aggiunge: dopo 20 anni “riscontriamo la volontà delle altre forze
di fare le riforme che abbiamo lungamente auspicato”. Nel cammino che
ci attende per modernizzare il nostro assetto istituzionale avremo modo di migliorare
le riforme”. Ma FI “reste convintamente all’opposizione non
condividendo la politica economica e la politica sulla giustizia”.
06-07-2014 FI: IN SENATO I CONSIGLIERI PIÙ VOTATI
Mandare al Senato solo i consiglieri più votati, “i preferiti dal
popolo”. Lo suggerisce ‘Il Mattinale’, la nota politica redatta
dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera, che a Renzi dice: “Matteo
ripensaci. Il presidente del Consiglio può dare una prova di grande saggezza
e maturità da statista”. “Basterebbero ritocchi sensati utili
non solo a raccogliere un sì convinto da molti che oggi sono ostili a
questa riforma del Senato, ma a renderlo davvero utile e premessa di un Italicum
convincente”, scrive.
08-07-2014 ROMANI: RIFORMA SENATO? VICINO ALL’ACCORDO
Un emendamento del governo che introduce la proporzionalità delle forze
politiche per gli eletti nel nuovo Senato arriverà nelle prossime ore.
Lo annuncia Romani mentre la commissione affari costituzionali sta votando la
riforma presentata dal governo. “I nodi sono ragionevolmente sciolti,
l’applicazione del criterio di proporzionalità rispecchia quanto
noi chiedevano”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato. Niente
elezione diretta dei senatori, “siamo abbastanza vicini all’accordo”,
sostiene Romani. Domani si terrà una senatori di Forza Italia con Berlusconi.
Alcuni senatori contestano l’elezione indiretta.
09-07-2014 MOGHERINI: SÌ DA KIEV A TREGUA IMMEDIATA
Il presidente ucraino Poroshenko ha dato “piena disponibilità a
un cessate il fuoco bilaterale immediato”. Lo ha detto il ministro degli
Esteri italiano, Mogherini, dopo un’ora di colloquio con il leader a Kiev.
Mogherini ha sottolineato di aver chiesto a Kiev, e lo farà anche con
Mosca, “la massima disponibilità a cogliere questa opportunità”.
Il presidente ucraino ha apprezzato la scelta dell’Italia di visitare
l’Ucraina come primo Paese nel semestre di presidenza europea, ha detto
il ministro. Mogherini oggi vedrà il presidente russo Putin.
10-07-2014 RIFORME, ROMANI: "CHIARITO CON ALFANO"
Sul meccanismo di elezione dei senatori da parte dei consigli regionali è
stata "trovata la quadra" e su questo c'è stato un "chiarimento"
con il leader di Ncd, Alfano. Lo conferma il capogruppo di FI al Senato, Romani,
prima di entrare in commissione Affari costituzionali,dove si vota la riforma
del Senato Romani spiega: "La riformulazione dell' emendamento prevede
che i seggi siano assegnati con metodo proporzionale in ragione dei voti espressi
e della composizione di ciascun consiglio regionale".
10-07-2014 CALIENDO (FI): ANCHE ELEZIONE DIRETTA
22 senatori "frontisti" di FI (tra di essi Minzolini) chiedono "il
rinvio dell'incardinamento" nell'aula di Palazzo Madama del progetto di
riforma. "Molti dissidenti hanno dichiarato che si atterranno alle posizioni
del gruppo", dice Romani, presidente dei senatori di Forza Italia.
11-07-2014 RIFORME, BOSCHI: DA BERLUSCONI SERIETÀ
"Abbiamo raggiunto un risultato che in precedenza nessuno, nè centrosinistra,
né centrodestra aveva ottenuto. Si era arrivati in Aula senza un testo
approvato dalla commissione. Noi sì, ce l'abbiamo fatta". Così
il ministro delle Riforme Boschi,al Corsera. Sui "dissidenti" del
Pd: "C'era una linea chiara,votata da Direzione,Segreteria,Assemblee"
e "approvata dai cittadini" con il voto. "Abbiamo varato una
buona riforma che in Aula può essere migliorata"."Sono sincera,
non temo imboscate in Aula". Berlusconi? "Dà prova serietà
e concretezza,che non possiamo non riconoscere" E se cambia linea? "Dovrebbe
spiegarlo agli italiani e al suo elettorato".
14-07-2014 ROMANI A FITTO: DISCUTERE PER COSA?
Il capogruppo di FI al Senato, Romani, risponde a Raffaele Fitto, che, con una
lettera al presidente del partito Berlusconi, ha criticato la fretta con la
quale il premier Renzi porta avanti il progetto di riforma istituzionale. “Discutere”,
“prendere tempo. Tempo per cosa? Per cambiare un accordo che abbiamo già
migliorato moltissimo? Per sfilarci da un processo riformatore che chiediamo
prima della sinistra”?, “Noi non siamo affatto ipnotizzati da Renzi”
“è brillante”, “ma di sinistra”. “È
giusto però trattare con l’avversario”. E sulle continue
modifiche all’Italicum denunciate da Fitto: “Non accetteremo stravolgimenti
unilaterali”.
15-07-2014 BERLUSCONI: "DATEMI ANCORA FIDUCIA"
"Sono vent'anni che mi date la vostra fiducia e vi chiedo di darmela ancora
una volta. Manteniamo fermo il patto anche se non sono le nostre riforme ideali,
ma sono quelle possibili visto che siamo all'opposizione". Così
il leader di FI, Berlusconi, parlando alla riunione dei gruppi. Forza Italia
deve rimanere coesa e compatta, il Patto del Nazareno va rispettato. Berlusconi,
secondo quanto riferiscono alcuni presenti all'incontro in piazza San Lorenzo
in Lucina, invita a mettere da parte le divisioni.
16-07-2014 MO, MOGHERINI: UNICA SOLUZIONE È LA TREGUA
Arrivare ad un cessate il fuoco immediato “è molto difficile ma
penso che sia l’unica soluzione”. Così il ministro degli
esteri Federica Mogherini al termine di un incontro durato circa un’ora
e mezzo con il premier israeliano Netanyahu. “È stato un incontro
molto lungo – ha aggiunto – tutto incentrato su Gaza”. Nel
corso dell’incontro alla Knesset Mogherini ha trasmesso a Netanyahu “la
preoccupazione non solo per il lancio dei razzi sul territorio e su obiettivi
civili israeliani, ma anche l’altro numero di vittime, anche bambini,
a Gaza”. Prima dell’incontro con la Mogherini, il ministro della
giustizia Livni ha detto: Senza tregua, risposta ancora più forte.
19-07-2014 CASO RUBY, PARLAMENTARI AZZURRI ESULTANO
“Emozione”, “soddisfazione”, “la verità
è stata ristabilita”. I parlamentari di Forza Italia, praticamente
in tempo reale con l’arrivo della notizia, commentano così la sentenza
con cui i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno assolto Berlusconi
dalle accuse di concussione e prostituzione minorile. “Giustizia è
fatta”, dice il consigliere di Forza Italia, Toti, “dopo 20 anni
di accanimento giudiziario”. E il presidente dei senatori azzurri, Romani
dice: “Voglio fare tre commenti: assolto, assolto assolto”.
18-07-2014 RUBY, BERLUSCONI ASSOLTO IN APPELLO
La corte d’Appello ha assolto Silvio Berlusconi nel processo di secondo
grado sul caso Ruby. Berlusconi era accusato di concussione e prostituzione
minorile. In primo grado era stato condannato a 7 anni. Sull’accusa di
concussione, i giudici hanno ritenuto che il fatto “non sussiste”,
mentre per la prostituzione hanno stabilito che “il fatto non costituisce
reato”, probabilmente, ipotizza il legale avv. Coppi, perché Berlusconi
ignorava che Ruby fosse minorenne. La sentenza è andata “oltre
le più rosee possibilità”, ha anche detto Coppi.
18-07-2014 BERLUSCONI: “COMMOSSO, ACCUSA ERA INGIUSTA”
“Sono profondamente commosso: solo chi mi è stato vicino in questi
anni sa quel che ho sofferto per un’accusa ingiusta e infamante”.
Così Silvio Berlusconi dopo essere stato assolto in appello per il caso
Ruby. “Il mio primo pensiero va agli affetti più cari, che hanno
sofferto con me anni di aggressioni mediatiche, di calunnie”, continua.
Parlando della magistratura: “La grande maggioranza” lavora con
“equilibrio e rigore ammirevole”. “Da oggi possiamo andare
avanti con più serenità. Il percorso politico di Fi non cambia.
Questo nell’interesse dell’Italia, della democrazia, della libertà”.
E anche Ruby si dice felice per Silvio e per sé.
21-07-2014 FI A SALVINI: NOI CON ITALIA, NON CON RENZI
"Ma Salvini che film ha visto? Noi stiamo con l'Italia e non con Renzi.
Sulle riforme andiamo avanti per il bene del Paese, come è da 20 anni
che facciamo". Lo dice il consigliere politico di Forza Italia, Toti. "Le
nostre idee sono chiare e forse vanno ricordate a Salvini. Al congresso di Padova
Salvini spieghi ai suoi elettori se vuole rimanere nell'attuale posizione rischiando
l'irrilevanza e l'ininfluenza oppure vuole dialogare con noi e le altre forze
di centrodestra per ripartire uniti".
21-07-2014 EX CAV. PER RICOMPORRE IL CENTRODESTRA
Contatti, incontri. Berlusconi esce dall’angolo dopo l’assoluzione
in appello nel processo Ruby (l’accusa era di prostituzione minorile e
concussione). Il presidente di Forza Italia, come anticipato dal Corsera, ha
in mente una mossa a sorpresa: “Cambiamo tutto…”, serve “un
partito nuovo”. Ha notato: l’assoluzione “può addirittura
favorire la ricomposizione delle forze del centrodestra”. Dopo la spaccatura
del PdL e il ritorno a Forza Italia, il centrodestra si è frammentato:
Fi, Ncd, FdI, La Destra. Berlusconi ora tenta la ricomposizione, un’impresa
difficile. Un pungolo è il possibile voto anticipato nel 2015, ipotizzato
in passato dall’ex Cav.
22-07-2014 BERLUSCONI E ALFANO, SEGNALI DI DISGELO
“Contatto” tra Berlusconi e Alfano. Il leader di Forza Italia
raccoglie il segnale di distensione del presidente del Nuovo Centrodestra e
gli telefona, come riferisce il Corsera. Non accadeva da mesi: è il primo
segnale di ricomposizione. “Angelino, smettiamola di litigare”.
E l’altro: “L’affetto nei suoi confronti è immutato.
La sua assoluzione chiude anni di sofferenza”. I due avrebbero già
in agenda un pranzo insieme in settimana. La road map di Berlusconi prevederebbe
“un percorso costituente” che riunisca i partiti del centrodestra
in una federazione e primarie di coalizione per scegliere il candidato premier.
22-07-2014 BERLUSCONI: ADDOLORATO PER VOTO SU GALAN
Silvio Berlusconi è "profondamente addolorato per il voto parlamentare
che ha dato il via libera all'arresto di Galan". Lo scrive il leader di
Forza Italia in una nota. Berlusconi trova "profondamente ingiusto"
che, non accettando il rinvio del voto proposto da FI, "sia stato impedito
a Galan di essere presente in Aula per difendersi dalle accuse". Si dice
"vicino a Giancarlo, della cui correttezza, dopo trent'anni di collaborazione,
sono assolutamente certo".
23-07-2014 BRUNETTA: RIFORME, NO A RICATTO ELEZIONI
"Non si fa la riforma del Parlamento sotto il ricatto delle elezioni anticipate".
Brunetta, su Twitter, s'interroga sull'ipotesi di urne anticipate della quale
parlano alcuni giornali. Giachetti, Pd, critica i "frenatori" delle
riforme. Il vicepresidente della Camera dice: "Vista l'azione concentrica
contro ogni tentativo di riforma torno a dire che la cosa migliore è
il ritorno al voto popolare" ripristinando il Mattarellum. Pisicchio invita
ad andare avanti: "Le riforme si faranno non per paura del voto".
Riforma delle Camere, del lavoro, del fisco "servono per far ripartire
l'Italia", dice il presidente del Gruppo Misto della Camera.
26-07-2014 BERLUSCONI: "PIATTAFORMA POLITICA COMUNE"
È "il momento di riprendere, per gradi e nel rispetto delle storie
di ciascuno la strada per costruire non un cartello elettorale, che non servirebbe
a nulla, ma una piattaforma politica comune in vista delle prossime scadenze
elettorali". Così Berlusconi in una lettera inviata ai leader dei
partiti di centrodestra, pubblicata oggi dal Giornale. Berlusconi dice no a
"sommatorie numeriche" o ad accordi di vertice. L'appello è
quello di "ricominciare senza rivendicare primogeniture", ma partendo
dal minimo comun denominatore di valori comuni, come "la centralità
della persona, dell'uomo, del cittadino rispetto allo Stato": meno burocrazia
e "più libertà".
27-07-2014 TOTI: 5 RIFORME DI RENZI? NEANCHE UNA
“Renzi aveva promesso cinque grandi riforme in cento giorni, era ridicolo
che le proponesse, infatti non ne ha fatta neanche una. Ora ha corretto il tiro
e ha dichiarato che le farà entro mille giorni, che è più
ragionevole, ma è il gioco alla tabellina del 10”. Così
il consigliere di Forza Italia, Toti, che svela cosa sia il Patto del Nazareno:
“È un semplicissimo foglio di carta che prevede alcune tappe schematiche
del processo di riforma, una cosa semplicissima nella sua banalità, un
appunto sulle cose da fare”.
29-07-2014 FI: "SÌ A CHITI, MA RESTA PATTO NAZARENO”
Forza Italia sostiene la proposta lanciata da Chiti (Pd) di tagliare la valanga
di emendamenti sulla riforma del Senato e di rinviare ai primi di settembre
il voto finale, ma pone delle condizioni. Donato Bruno, parlando nell'aula di
Palazzo Madama, dice sì alla proposta Chiti. "Ma non tutte le modifiche
che ha chiesto Chiti -nota- potranno essere accolte dal governo, perché
c'è l'accordo del Nazareno, che è il punto di riferimento che
non dobbiamo e non possiamo scalfire".
29-07-2014 BERLUSCONI MALATO, SALTA INCONTRO RENZI
L'incontro tra Berlusconi e Renzi, che secondo indiscrezioni si sarebbe dovuto
tenere oggi per mettere a punto le modifiche alla legge elettorale richieste
da alcuni partiti, sarà rinviato a causa di un'indisposizione del leader
di Forza Italia. È quanto confermato da fonti parlamentari. Berlusconi,
si apprende ancora, potrebbe restare ad Arcore tutta la settimana.
31-07-2014 FI: RIFORME FERME MA PARTE COTTARELLI
“Il piano dei tagli alla spesa pubblica non è partito. In compenso
sembra in procinto di partire il commissario Cottarelli”. Lo dichiara
in una nota Toti, eurodeputato e consigliere politico di Forza Italia. “Per
portare a termine parte delle sue promesse Renzi ha bisogno di trovare circa
17 miliardi e su questo punto si stavano concentrando gli sforzi di Cottarelli.
Ma ancora una volta ci troviamo davanti ad un premier che minimizza senza rendersi
conto che i dati sulla disoccupazione fanno spavento”.
02-08-2014 ROMANI: NUOVO INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
Riforme istituzionali. "L'incontro tra il presidente del Consiglio e Berlusconi
penso si terrà la settimana prossima", dice Romani, capogruppo di
Forza Italia al Senato. "È normale che i protagonisti" del
Patto del Nazareno sulle riforme istituzionali "si vedano a intervalli
regolari per fare un check sullo stato di salute dell'accordo", sostiene.
06-08-2014 L.VOTO, OGGI INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
Potrebbe tenersi oggi, forse in mattinata, il previsto incontro tra Renzi e
Berlusconi, già rinviato la scorsa settimana per un’indisposizione
del leader di Forza Italia. La notizia è riferita da fonti parlamentari
di Fi. Al centro del colloquio, la legge elettorale.
07-08-2014 L.VOTO, 3 ORE INCONTRO RENZI-BERLUSCONI
È durato quasi tre ore l'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del
Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Nell'incontro
"si è stabilita la possibilità di modifiche che saranno oggetto
di un ampio confronto" sulle soglie di accesso mentre "sulle preferenze
andrei cauto". Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. "Incontro
positivo,confermato il cammino delle riforme,un passo avanti importante",
commenta. "Continuiamo con l'impianto stabilito" con la possibilità
di "modifiche nell'ambito di un confronto aperto a tutte le forze politiche".
08-08-2014 ITALIANE SEQUESTRATE DA GRUPPO CRIMINALE
Sarebbe un gruppo armato che in passato ha già rapito diversi attivisti
e giornalisti quello responsabile del sequestro delle due cooperanti italiane
Greta Ramelli e Vanessa Marzullo in Siria. Lo riferisce il quotidiano giordano
Assabeel, citando come fonte un attivista locale corrispondente di alcune testate
Il doppio sequestro sarebbe avvenuto in località El Ismo,ovest di Aleppo,
nella casa del "capo del Consiglio rivoluzionario" locale, dove le
giovani erano ospitate. Con loro,afferma la fonte,vi era anche un giornalista
italiano de Il Foglio, che è riuscito a scappare dando l'allarme. Le
due sono state viste l'ultima volta il 1° agosto.
09-08-2014 BERLUSCONI: BATTAGLIA PER FISCO ED ECONOMIA
"Sono e sarò ancora vicino a voi per combattere e difendere la nostra
libertà. Spero di poterlo fare a 360 gradi con il recupero, entro pochi
mesi, della piena agibilità politica ed elettorale sottrattami con la
sentenza del primo agosto 2013". Così Berlusconi in una lettera
ai parlamentari di FI. Al rientro, scrive il leader di Fi, "ci concentreremo
insieme su quella missione che ancora di più oggi, dopo il martirio a
cui sono stato sottoposto in questi ultimi 20 anni, è la più nobile
e alta: la difesa della libertà", e "ci batteremo da oppositori
responsabili su una politica economica e fiscale alternativa a quella della
sinistra".
11-08-2014 RENZI SENTE ERDOGAN, OBAMA, SCEICCO EMIRATI
Il premier Renzi, tornato a Roma dopo il fine settimana a San Rossore per il
raduno dell'Agesci, si è rimesso al lavoro, in vista dei prossimi provvedimenti
da portare al CdM di fine agosto. Nel pomeriggio, Renzi ha inoltre avuto una
serie di colloqui telefonici istituzionali. Il primo, con il presidente Usa
Obama: i due leader si sono soffermati sulla situazione internazionale e sull'agenda
per la crescita economica nella Ue. Sull'Ucraina hanno deciso che gli "aiuti
umanitari siano autorizzati da Kiev". Renzi ha poi sentito Erdogan sulle
crisi in Iraq, Libia e Medio Oriente. Infine con lo sceicco di Abu Dhabi,Al
Nahyan,ha parlato di Alitalia.
12-08-2014 ART. 18: FI APPOGGIA PROPOSTA SACCONI
Sulla proposta di Sacconi sull’art. 18 (accordo entro agosto e approvazioni
del Jobs act) “noi ci stiamo. E il Pd?”. ‘Il Mattinale’,
la nota politica dello staff di Forza Italia alla Camera sottolinea come “nei
momenti di crisi occorre garantire, nel mercato del lavoro, il massimo della
flessibilità in entrata e in uscita noi siamo d’accordo con Alfano
sui contenuti. Non facciamo come il ministro che gioca questa carta per ragioni
politiche di visibilità dentro la maggioranza”.
12-08-2014 ART.18: FI APPOGGIA PROPOSTA SACCONI
Sulla proposta di Sacconi sull'art.18 (accordo entro agosto e approvazione del
Jobs act) "noi ci stiamo. E il Pd?". 'Il Mattinale', la nota politica
dello staff di Forza Italia alla Camera sottolinea come "nei momenti di
crisi occorre garantire,nel mercato del lavoro, il massimo della flessibilità
in entrata e in uscita noi siamo d'accordo con Alfano sui contenuti. Non facciamo
come il ministro che gioca questa carta per ragioni politiche.
22-08-2014 DI BATTISTA: FOLEY VITTIMA VIOLENZE USA
“A quel poveretto gli hanno messo addosso una divisa simile a quella indossata
dai prigionieri a Guantanamo. Io penso che la violenza indecente, barbara, inaccettabile
che ha subito quel ragazzo sia, in parte, figlia della violenza indecente, barbara,
inaccettabile subita dai detenuti nel carcere di Abu Ghraib”. È
uno dei passaggi, dedicato alla tragica uccisione di Foley, del post con il
quale l’esponente del M5S Di Battista torna sulle polemiche suscitate
dal suo intervento sull’opportunità del dialogo con l’Isis.
22-08-2014 CRITICHE UNANIMI A FRASI DI DI BATTISTA
Condanna unanime alle frasi di Di Battista sul terrorismo, l’uccisione
di Foley e la politica degli Usa in Iraq. Per Pedica (Pd) “al delirio
grillino non c’è mai fine. I grillini sono inutili e dannosi alla
comunità. Arrivare a dire che dovremmo smetterla di considerare il terrorista
un soggetto disumano fa capire che forse Di Battista di politica estera ne sa
quanto Razzi”. Dello stesso avviso Comi (FI) che giudica le parole di
Di Battista “disgustose” e lo invita a dimettersi.
07-09-2014 BERLUSCONI: RUSSIA, NATO IRRESPONSABILE
Il leader di FI, Berlusconi, condanna le decisioni assunte contro la Russia.
Si sta assumendo “un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio
nei confronti” di Mosca “che non può non difendere gli ucraini
di origine russa che considera come fratelli”, afferma in una telefonata
al raduno dei giovani di FI a Giovinazzo (Bari). “Usa, Nato e vertici
Ue hanno cancellato i risultati conseguiti da noi, nel 2002, con il Trattato
di Pratica di Mare, mettendo fine a oltre mezzo secolo di guerra fredda”,
sottolinea Berlusconi. Su Israele: “Ha reagito ai missili di Hamas e l’Occidente
l’ha redarguito. In che mani siamo!”.
08-09-2014 BERLUSCONI: LOTTO PER AGIBILITÀ POLITICA
Il leader di FI, Berlusconi, intervenuto telefonicamente al raduno dei giovani
‘azzurri’ a Giovinazzo (Bari), dopo la critica alla Nato per l’atteggiamento
con la Russia, ha toccato i temi di politica interna. “Noi siamo all’opposizione
di questo governo, con responsabilità, e contrastiamo con forza le misure
economiche che non ci convincono e ci impegniamo per le modifiche dell’assetto
istituzionale”. Berlusconi ha poi aggiunto: “Ho combattuto per 20
anni e sto combattendo ancora, dopo una sentenza infondata e inverosimile”,
“per il mio prestigio e la mia agibilità politica, per la libertà
mia e del mio Paese”.
12-09-2014 CONSULTA, FI: ORA UNITI PER NUOVO CANDIDATO
Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, ha ringraziato Antonio
Catricalà “per aver prima accettato la candidatura a membro laico
della Consulta e per la dignità con cui oggi rinuncia”. “Nessuna
fronda interna” al partito per una scelta, ha poi sottolineato Romani,
“che è e deve essere frutto di un voto del Parlamento”. “FI
è unita attorno a Berlusconi per la scelta di un nuovo candidato di pari
levatura e preparazione, che raccolga il favore di tutto il Parlamento”,
ha dichiarato.
14-09-2014 NAPOLITANO A REGINA: CORDOGLIO DALL’ITALIA
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di
cordoglio alla regina Elisabetta, per la morte di Haines, sia a titolo personale
che da parte di tutti gli italiani. “Ho accolto con autentico orrore la
notizia del nuovo barbaro delitto compiuto con l’uccisione del cooperante
Davis Haines da parte di fanatici terroristi in Iraq”. Il Presidente ha
espresso la “più ferma condanna di un atto turpe ed efferato, espressione
di una strategia perversa, volta ad affermare dogmi incili abili” con
i diritti umani.
15-09-2014 CONSULTA, FORZA ITALIA CANDIDA DONATO BRUNO
Secondo quanto si apprende, ad Arcore si sarebbe deciso di ufficializzare la
candidatura di Donato Bruno (FI) per la Consulta. Ciò significa, si spiega
nel centrodestra, che già oggi si potrebbe sbloccare la situazione, consentendo
al Parlamento riunito in seduta comune di votare per il “ticket”:
Bruno, in quota centrodestra, e Violante per il centrosinistra.
15-09-2014 BERLUSCONI, PRIMI INCONTRI PER REGIONALI
Silvio Berlusconi ha incontrato ad Arcore i coordinatori di Forza Italia di
Lombardia e Veneto, Maria Stella Gelmini e Marco Marin, in vista delle elezioni
regionali del prossimo anno. Al centro del colloquio, il quadro delle alleanze
e le priorità dei territori. I due coordinatori avrebbero inoltre illustrato
a Berlusconi il programma della scuola di formazione politica della prossima
settimana a Sirmione, sul lago di Garda, cui parteciperanno diversi big del
partito.
15-09-2014 FORZA ITALIA, FITTO: “SERVE DIBATTITO”
“Forza Italia è sceso da 13 milioni di elettori a 4 milioni, è
questo il problema su cui dobbiamo concentrarci”. Raffaele Fitto parla
delle difficoltà all’interno di Forza Italia e sulla situazione
politica nazionale a SkyTg24. Nega di guidare una fronda (“si muovono
in silenzio, io parlo apertamente”), ma critica l’uscita di Maria
Rosaria Rossi intervistata a Repubblica: “Nessuno ha titolo in un partito
di criticare le mie posizioni. Io sostengo le primarie, ma non vado da nessuna
parte, sto in questo partito. Ci sarò sempre”. E ancora: “La
mia idea è aprire un dibattito nel partito per far capire agli elettori
che noi siamo l’opposizione”.
15-09-2014 CONSULTA, FI INVIA SMS: “VOTATE BRUNO”
Forza Italia si mobilita per nominare Donato Bruno alla Consulta e Elisabetta
Maria Casellati e Luigi Vitali al Csm. A quanto si apprende, infatti, FI ha
inviato un sms a tutti i parlamentari azzurri chiedendo il “sostegno ai
tre candidati. Nel pomeriggio il Parlamento si riunirà in seduta comune
per l’elezione di due giudici della Corte Costituzionale e di cinque membri
del Csm.
15-09-2014 MOGHERINI: DA ITALIA ARMI E AIUTI A IRAQ
L’Isis rappresenta “una minaccia globale che non conosce confini.
Siamo d’accordo sul senso di agire insieme, sul senso di urgenza: fare
presto, fare insieme”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Federica
Mogherini al termine del vertice di Parigi sulla Sicurezza in Iraq. Alla domanda
se gli aerei italiani si alzeranno in volo sull’Iraq come hanno fatto
gli aerei di ricognizione francesi, la Mogherini ha risposto: “No, l’Italia
ha deciso l’invio di armi, munizioni, e materiale di sostegno umanitario”.
17-09-2014 RENZI-BERLUSCONI, DUE ORE DI VERTICE
È terminato a Palazzo Chigi l’incontro tra il premier Renzi e il
leader di FI Berlusconi. Al vertice, durato circa due ore, hanno partecipato
anche il coordinatore di Forza Italia, Denis Verdini, e Gianni Letta. Per il
Pd era presente il vicesegretario, Lorenzo Guerini. Berlusconi è uscito
in auto dalla sede del governo, senza rilasciare dichiarazioni.
19-09-2014 PD E FI CONFERMANO: VIOLANTE E BRUNO
“Confermiamo con convinzione e determinazione l’indicazione data
già nei giorni scorsi d Forza Italia: il collega e amico Bruno resta
il nostro candidato alla Corte Costituzionale”. Così in una dichiarazione
congiunta i capigruppo di Fi di Camera e Senato, Brunetta e Romani dopo la smentita
di Bruno di aver ricevuto un avviso di garanzia. La vice-segretaria del Pd,
Serracchiani, conferma che “il candidato del Pd alla Consulta “è
e resta Violante”. A margine di una conferenza stampa, ha anche ricordato,
riferendosi al candidato di Fi, Bruno, che l’avviso di garanzia “serve
all’indagato per poter fare chiarezza”.
20-09-2014 CONSULTA, BRUNO: A ME NESSUN AVVISO
“Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia, nella maniera più assoluta.
La faccenda risale già a un anno fa, ci si può immaginare come
mai esca in questo frangente…”. È questo il commento che
il senatore di Forza Italia Bruno, candidato all’elezione di giudice della
Consulta, replica alla notizia pubblicata da “Il fatto quotidiano”,
secondo cui Bruno sarebbe indagato a Isernia. “Io faccio l’avvocato,
e sono il legale della ex Terna- Itierre e sulla base di accordi contrattuali
con la società emetto parcelle al minimo diminuite del 10% - spiega ancora
il senatore -. I fatti risalgono a un anno fa.
21-09-2014 BERLUSCONI: ORA FORZE NUOVE IN PARTITO
Silvio Berlusconi, alla Scuola di formazione politica di FI a Sirmione (Bs),
sprona il partito a tornare allo "spirito del '94". "Dopo 20
anni di battaglie in molti di noi, anche se non in tutti, c'è stanchezza"
e " meno passione". Resta però l'entusiasmo, afferma Berlusconi.
Ora "Forza Italia ha bisogno di forze nuove". Di sé dice: "C'è
una bandiera che si chiama Renzi e una mezza bandiera, Berlusconi: utilizziamola
ancora. Sarebbe bello avere un esercito azzurro con una bandiera,un vecchietto
e tanti giovani".
22-09-2014 BERLUSCONI: ORA FORZE NUOVE IN PARTITO
Berlusconi, alla Scuola di formazione politica di FI a Sirmione (Bs), sprona
il partito a tornare allo “spirito del ‘94”. “Dopo 20
anni di battaglie in molti di noi, non in tutti, c’è stanchezza”,
resta però l’entusiasmo, afferma. “FI ha bisogno di forze
nuove”. E poi: “C’è una bandiera che si chiama Renzi
e una mezza bandiera, Berlusconi: utilizziamola ancora. Sarebbe bello un esercito
azzurro che avesse per bandiera un vecchietto” e poi tanti giovani. Le
riforme: “Non diciamo no, ma siamo insoddisfatti”. Quella della
Giustizia: “Spero sani tutti i suoi terribili vizi”. Sulla sentenza
del processo che lo ha condannato: accolto il ricorso, la Corte Ue la annullerà.
27-09-2014 BERLUSCONI: ALTERNATIVI AL GOVERNO RENZI
"Dico a chi ci ha accusato di aver abdicato" al ruolo di opposizione
nei confronti del governo Renzi che "noi siamo convintamente alternativi".
Così il leader di FI Berlusconi intervenendo per telefono al meeting
Ppe a Perugia. "Anche in questi giorni i soliti giornali parlano di divisioni,contrasti
interni al partito. Credo che a Perugia stiate dimostrando il contrario. Siete
la prova che FI è unita e determinata". "Sì alla riforma
dell'art.18 se fatta bene"."L'Ue deve cambiare politica monetaria
altrimenti usciremo dall'euro".
30-09-2014 TOTI: RICETTA RENZI VAGA E RETORICA
Il consigliere politico ed eurodeputato di FI, Toti, ha commentato su Twitter
la relazione di Renzi alla direzione Pd. “Propositi vaghi, retorica quanto
basta, tfr in busta paga. Nulla di nuovo e qualche guaio in più per le
imprese. Speriamo bene”, scrive Toti.
01-10-2014 BRUNETTA: DIETRO FRONT RENZI? VOTIAMO NO
Forza Italia alza i toni sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori,
il sì ad un voto favorevole alla riforma in Parlamento può trasformarsi
in un no. “Noi avevamo detto ok a Renzi rispetto alle sue affermazioni
sul superamento dell’articolo 18”, ma “se Renzi, per tenere
insieme il suo partito, fa marcia indietro noi non potremo fare altro che votare
contro e denunciare questo imbroglio”, dice Brunetta a Skytg24. Il capogruppo
di Forza Italia alla Camera si chiede cosa farà il Ncd: “Sacconi
non potrà non dimettersi”.
02-10-2014 BERLUSCONI: FRANCO CON FITTO, NON OFFESE
"Ho ritenuto di dire con franchezza a Fitto quello che penso. Ed è
con questo spirito che mi sono riferito alla sua appartenenza alla tradizione
democristiana". Così Silvio Berlusconi spiega quanto accaduto durante
il Comitato di presidenza di Forza Italia. "Tu sei figlio di una vecchia
Dc, abituata a fare correnti", avrebbe detto Berlusconi a Fitto. "Alcune
agenzie di stampa hanno travisato il senso", dice, "mi sono rivolto
a lui come un padre che vede commettere errori di valutazione".
04-10-2014 BERLUSCONI: FALSO CHE VOGLIA CHIUDERE FI
Berlusconi in una nota definisce come “notizie senza alcun fondamento”
le indiscrezioni secondo cui vorrebbe “chiudere Forza Italia”. “Niente
di più falso”, afferma il leader di FI dicendosi “sconcertato”
dalle “fantasie” riportate nei “retroscena” di alcuni
giornali. È “fantasiosa indiscrezione” l’ipotesi di
“indebitamento del movimento” e nessun “cambiamento del nome”:
“Forza Italia è ormai nella storia di tutti noi”, puntualizza.
Intanto ‘Il Mattinale’ scriva: “Non esiste alcun caso Fitto
che minacci l’unità di FI”.
07-10-2014 FIDUCIA, TOTI: “FORZA ITALIA VOTA CONTRO”.
Il consigliere politico di Forza Italia, Toti, ha smentito qualsiasi indiscrezione
circa un aiuto da parte del partito di Berlusconi a Renzi nel voto di fiducia
di domani al Senato sulla riforma del Lavoro. "Da Forza Italia non ci sarà
nessun paracadute, voteremo contro", ha precisato Toti.
08-10-2014 BRUNETTA: “GROTTESCO, GOVERNO È NEL CAOS”
"Il governo Renzi e la sua maggioranza sono nel caos più totale".
Lo afferma in una nota il capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, che sottolinea
come "mentre si discute la fiducia", "le anime all'interno del
Pd si scontrano". "La minoranza Pd non ha il coraggio di votare contro"
il Jobs Act. "E' una situazione grottesca fatta tutta di annunci, compremessi
e inganni". "Barroso e Schulz lodano il nulla", attacca. "I
mercati finanziari non berranno questa ignobile pantomima. La subiranno i nostri
giovani", conclude Brunetta.
18-10-2014 BRUNETTA: OK DIRITTI GAY, NO ONERI STATO
"La famiglia è un bene pubblico riconosciuto di diritti e di doveri.
La famiglia, come un monumento, ha diritto alla tutela dello Stato. Così
Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, alla manifestazione organizzata dai
Club Forza Silvio, a Marino, vicino a Roma. "Si è riacceso il dibattito
sulle coppie di fatto", dice Brunetta. "Con la scusa dei diritti civili
non vorrei che si togliessero soldi alla famiglia per darli ad altre forme di
unione: la pensione di reversibilità, per esempio, costa tantissimo allo
Stato".
19-10-2014 BERLUSCONI: GIUSTIZIA, MOLTO PREOCCUPATI
“Sappiamo di doverci molto preoccupare perché i giustizialisti
non possano prevalere con norme che limitino la nostra libertà”.
Lo ha detto Berlusconi parlando della riforma della giustizia in una telefonata
ad una iniziativa di Forza Italia a Civitanova Marche. “È venuto
il momento di reagire”, ha aggiunto l’ex premier. “Bisogna
fare di FI la rappresentante di tutti i moderati” che “possa prendere
in mano il governo del Paese”. E: “Sogno di vincere con una FI da
sola, senza alleati” per “una chiara maggioranza in Parlamento”.
“So che è una follia, ma sono convinto che si possa fare”.
Porte “aperte”, ma non per chi governa “con la sinistra”.
19-10-2014 CICCHITTO: DOPPIEZZA DA BERLUSCONI
“Al presidente Berlusconi diciamo che è meglio appoggiare un governo
a viso aperto che sostenerlo sottobanco e nel contempo civettare con Salvini.
Le due cose messe insieme sono il massimo della doppiezza”. Lo dichiara
Cicchitto, di Ncd, replicando al leader di FI che chiude la porta a “tutti
quelli che ritengono ancora sia una posizione giusta stare al governo con la
sinistra”.
21-10-2014 BERLUSCONI: RICETTE RENZI SONO REVIVAL
La politica economica del governo "è un revival delle nostre ricette,
condito da un po' di populismo e presentato con grande abilità. Ricordo
che gli unici governi che hanno davvero abbassato le tasse sono stati i nostri".
Lo ha detto Berlusconi intervistato dal Tg5. L'ex premier definisce "una
assurdità" l'ipotesi che ci sia l'intenzione di chiudere Forza Italia.
"Davvero una stupidaggine –dice - Fi è il partito della libertà
e rappresenta milioni di italiani... Lavoro perché voglio che Fi, rinnovata
e rafforzata, torni a vincere".
22-10-2014 BERLUSCONI: “SONO IN CAMPO PER VINCERE”
"È falso che io voglia chiudere Forza Italia". Silvio Berlusconi
nel corso della riunione dei senatori di FI, torna a smentire, secondo quanto
viene riferito, le indiscrezioni che parlano di ridimensionamento e scioglimento
del suo partito. "Sono in campo per vincere, non potete pensare che dopo
tutto quello che ho fatto nella vita possa uscire di scena così",
avrebbe detto il presidente di FI nella riunione a palazzo Giustiniani aggiungendo:
"Rilanceremo" FI con i club e "interessandoci del sociale".
23-10-2014 FI: DOPO LETTERA UE E MANOVRA VA RISCRITTA
Dopo la lettera dell'Ue all'Italia la legge di Stabilità "deve essere
modificata attraverso una nuova approvazione del Consiglio dei ministri e una
nuova certificazione" della Ragioneria dello Stato. E ne "deriverà
un testo diverso rispetto a quello su cui sta inutilmente lavorando in queste
ore il Quirinale". Così i capigruppo FI di Camera e Senato, Brunetta
e Romani, in una nota. "Molto dura nella sostanza - osservandola lettera
dell'Ue, giunta al governo italiano su carta intestata del commissario Katainen".
23-10-2014 BERLUSCONI: COPPIE GAY? LEGGE TEDESCA
Berlusconi prima presiede una assemblea dei deputati di Fi alla Camera, poi
tiene una conferenza stampa. Parla del nuovo dipartimento di Fi sulle libertà
civili. Il presidente di Fi indica la necessità di difendere i diritti
civili di tutti, coppie gay comprese: "La legge tedesca sulle unioni civili
e' il giusto compromesso tra le libertà di tutti e il rispetto profondo
dei valori cristiani e della famiglia". Indica la necessità di intervenire
"quando le esigenze della società cambiano".
23-10-2014 BERLUSCONI: SÌ CITTADINANZA A IMMIGRATI
Berlusconi conferma la volontà di discutere con Renzi le riforme costituzionali,
compresa la legge elettorale. "Stiamo lavorando con Renzi per trovare una
legge che possa andare nella direzione del bipolarismo" e della "governabilità",
dice il presidente di Fi in una conferenza stampa alla Camera. Concorda con
Renzi su come dare la cittadinanza agli immigrati: "È doveroso dare
la cittadinanza ad un figlio di stranieri quando abbia fatto un ciclo scolastico
e conosca la nostra storia". Nota: "Trattiamo" con Renzi non
col M5S.
24-10-2014 BERLUSCONI: CERTAMENTE MI RICANDIDERÒ
"Certamente sì, mi ricandiderò non appena questa sentenza
sui diritti Mediaset,frutto di una giustizia sciagurata, non sarà cancellata
dalla Corte europea dei diritti dell'uomo". Lo dice Berlusconi a "La
telefonata" con Belpietro, ribadendo di essere stato eliminato dal Senato
non con i mezzi della democrazia "Ho preso un impegno con gli elettori",
spiega, quindi critica la manovra del governo: "Non mi convince",
non c'è una riduzione delle tasse. E poi: FI è pronta a riprendersi
i suoi elettori, ma niente alleanze con Ncd, che li ha traditi, dice.
26-10-2014 LEOPOLDA, MATTINALE: OPERAZIONE TOTALITARIA
Esiste solo il Partito democratico, anzi deve esistere solo questa Entità
bicefala, destra-sinistra, che tutto assorbe e ingloba. Un’operazione
eccezionale, di tipo totalitario, che è il compimento del disegno gramsciano
di occupazione delle coscienze attraverso la presa di possesso delle casematte
culturali, finanziarie, mediatiche e giudiziarie. Un’operazione da autentici
falsari. Infatti l’Italia non è quella lì. Non si esaurisce
nel gioco di insulti e carezze rosse e rosa, tra Leopolda e piazza della Cgil”.
Così il Mattinale, nota politica del gruppo FI della Camera, che definisce
“totalitaria” l’operazione di Renzi.
27-10-2014 SINDACO VICENZA: MILITARI USA SONO SANI
“Il Prefetto e le autorità militari americane mi hanno assicurato
che tutti i militari tornati dall’Africa sono sani. Nessuno di loro presenta
i sintomi dell’Ebola”. Lo dice il sindaco di Vicenza Variati a proposito
dei militari Usa, di ritorno dall’Africa, messi in isolamento. I soldati,
aggiunge, “sono comunque costantemente monitorati”.
28-10-2014 EBOLA, ISOLATI IN ITALIA SOLDATI USA
Dopo gli 11 militari Usa rientrati dalla Liberia e posti in isolamento nella
base americana di Vicenza, altri 47 sono attesi per domani, e 40 in settimana.
Fra gli 11 già in quarantena ci sono il generale Darryl Williams, comandante
della base Usa in Africa, e 10 ufficiali del suo comando, tutti confinati nei
loro alloggi per 21 giorni. Vietati contatti con l’esterno. Ongi 12 ore
controllo della temperatura corporea, il prefetto e le autorità militari
Usa hanno assicurato che tutti i militari sono sani. Assicurazioni anche dal
ministro della salute Lorenzin: “La situazione è sotto controllo,
non desta preoccupazione”.
30-10-2014 BERLUSCONI RASSICURA RENZI SU RIFORME
Berlusconi rassicura Renzi sulla tenuta del Patto del Nazareno. In una telefonata
al Presidente del Consiglio, l'ex premier ha confermato di voler andare avanti
con le riforme rispettando dunque il patto del Nazareno che sarà al centro
di un nuovo incontro a breve tra i due leader.
02-11-2014 PINOTTI: 50 ITALIANI NELLE FILE DELL’ISIS
Sarebbero circa 50 gli italiani che hanno aderito all’Isis, secondo le
stime dei servizi segreti. Lo ha riferito il ministro della Difesa Roberta Pinotti.
“Sono numeri contenuti” ha sottolineato, se “si continua a
parlare di una cinquantina di persone”. E sui marò il ministro
ha assicurato che il governo sta lavorando per trovare una soluzione “con
attenzione e riservatezza”. E poi ha aggiunto: “Ci lavoro ogni giorno
ma non faccio previsioni”.
03-11-2014 BERLUSCONI: NO A L. SEVERINO RETROATTIVA
Berlusconi definisce "un sacrilegio" l'applicazione retroattiva della
legge Severino che ne procurò la decadenza da senatore. E intervistato
da Vespa per l'ultimo libro del giornalista, si dice convinto che la Corte europea
dei Diritti dell'uomo gli "renderà giustizia" Il presidente
di FI torna poi sugli episodi interni e internazionali che hanno portato nel
2011 alle sue dimissioni da Palazzo Chigi: "Un tranquillo colpo di Stato".
Il Patto del Nazareno? "Non esiste alcun documento scritto", afferma
Berlusconi.
03-11-2014 EBOLA, LORENZIN: MILITARI USA STANNO BENE
I militari Usa rientrati dalla Liberia e in isolamento nella base Del Din di
Vicenza "stanno bene". "Tuttavia,se dovessero ammalarsi ritornerebbero
negli Stati Uniti per essere curati lì" qualora dovessero risultare
positivi al virus Ebola prima della fine del periodo di osservazione. Lo ha
assicurato il ministro della Salute, Lorenzin, in merito all'ipotesi di ricovero
dei soldati allo Spallanzani di Roma o il Sacco di Milano, in caso di comparsa
dei sintomi di Ebola.
07-11-2014 LEGGE VOTO, TOTI: BOSCHI CONFONDE FI CON IL PD
“Patto del Nazareno fermo per liti? Forse il ministro Boschi confonde
FI con il Pd. Da quando è stato raggiunto l’accordo per la nuova
legge elettorale il Pd ha chiesto a FI ben nove cambiamenti, mentre il nostro
partito non ne ha proposto nemmeno uno”. È la replica di Toti,
consigliere di FI, alla Boschi. “Se il Pd ha deciso di rompere gli accordi
presi, che prevedono la possibilità di modificare l’Italicum solo
in modo condiviso, lo dica apertamente. Se il premier Renzi ha deciso di affidarsi
al Movimento 5 Stelle – avverte Toti – ricordi che già un
segretario del Pd ci ha provato e ricordi pure i danni al Paese prodotti da
quel confronto”.
07-11-2014 LEGGE VOTO: ROMANI “CONFRONTO IN SENATO”
“Aspettiamo che la legge venga calendarizzata in prima commissione al
Senato: saremo pronti, affronteremo il confronto come si conviene”. Così
Romani, presidente dei senatori di FI, risponde alle parole del ministro Boschi.
La legge è stata votata alla Camera in primavera, dice “avevamo
capito che quella fosse l’ultima versione. Poiché la modifica richiesta
non è irrilevante penso che con il tempo” si trovi un accordo.
Renzi intende arrivare al 2018, dice, non penso che velocizzare la legge ci
porti a votare velocemente. Sulla Consulta conclude: Mi auguro che il premier
non stia pensando a sostituire Fi con altri interlocutori”.
08-11-2014 TOTI: SE NAPOLITANO RESTA NON È MALE
Il consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, a commento della notizia
delle possibili dimissioni del Capo dello Stato a fine anno, ha affermato che
la discussione su questo tema "è largamente prematura". Napolitano
è "al momento un elemento di stabilità e se sta lì
non è male", ha sottolineato, lasciando intendere che per FI è
preferibile che il Presidente resti al suo posto. Comunque, ha poi aggiunto
Toti, "solo lui deciderà" quando lasciare il Colle.
08-11-2014 HACKER SITO RADIO TRIESTE: “I LOVE ISIS”
Hacker all'attacco sul sito dell'emittente locale 'Radio Punto Zero' di Trieste,
dove è comparsa la scritta "I love Isis" tradotta anche in
arabo. Pubblicate sul sito foto di guerra e di case distrutte e la frase contro
"Usa, Israele e gli alleati degli infedeli". Una voce fuori campo
parla, senza interruzioni, in lingua araba. "L'episodio desta preoccupazione",
ha affermato il Procuratore capo di Trieste, Mastelloni. "Non credo sia
uno scherzo", ha detto il direttore della radio, Busolini. Sul fatto indaga
la Digos.
09-11-2014 FI, FITTO: CONFRONTO, GIÙ MURO IPOCRISIA
"Noi con convinzione dobbiamo abbattere il 'muro dell'ipocrisia' e aprire
un confronto serio, sereno e approfondito nel nostro partito". Lo dice
il 'frondista' Fitto a Berlusconi, assicurando comunque che non intende consumare
alcuna scissione, ma combattere la sua battaglia all'interno di Forza Italia.
E alla kermesse 'Oltre il Muro'avverte: "FI oggi è una nave in mare
aperto con due falle,una a destra e una a sinistra da cui perde elettori verso
Renzi da una parte, e dall'altra verso Salvini". Decidiamo "insieme
sui diktat di Renzi".
09-11-2014 EBOLA, LORENZIN: “PER I MEDICI NORME OMS”
"I medici che rientrano dall'Africa e non hanno avuto contatti diretti
con i malati di Ebola, non vengono sottoposti a quarantena". Così
il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito ai protocolli che devono
seguire i medici italiani di ritorno dall'Africa. "Utilizziamo solo misure
precauzionali - ha aggiunto - previste nei protocolli Oms, cioè i medici
dal loro rientro in Italia vengono monitorati o si automonitorizzano per i 21
giorni necessari, controllando la temperatura”.
11-11-2014 FI: BUTTATO NAZARENO. PD: SALTA INCONTRO?
Sale la tensione tra Forza Italia e il governo sulla riforma elettorale. Le
modifiche decise da Renzi con la maggioranza "è tutta un'altra cosa"
rispetto al testo votato alla Camera,dice al Gr1 Brunetta, capogruppo di Fi
a Montecitorio. Se Renzi "ha deciso di cambiare tutto e di buttare quel
testo" allora "non c'è più il Patto del Nazareno".
Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, replica: se le parole
di Brunetta "interpretano il pensiero di Berlusconi e Fi, allora non c'è
neanche bisogno di incontrarsi domani".
11-11-2014 BERLUSCONI: NO DIKTAT, SÌ GOVERNABILITÀ
Trapelano le prime indiscrezioni sul comitato di presidenza di FI, in corso
a Palazzo Grazioli. Da Berlusconi sarebbe arrivato un fermo no a diktat sull'Italicum,
frutto del Patto del Nazareno, ma anche un sì al confronto sulla governabilità.
Il leader 'azzurro' avrebbe poi indicato la linea di una forte opposizione al
governo sui temi economici. E sulle fronde interne, avrebbe detto di aver recuperato
"unità" con il dissidente Fitto, per un netto rilancio del
partito.
11-11-2014 FI: IL PATTO DEL NAZARENO NON SI CAMBI
Il leader di FI, Berlusconi, in una nota, esprime "grande soddisfazione
per la rinnovata unità del partito" e ringrazia la direzione per
il voto "unanime e per il mandato ricevuto a trattare con il presidente
Renzi" sulle riforme. Il documento finale approvato dall'ufficio di presidenza
di FI conferma "la volontà di collaborare alla scrittura della legge
elettorale, ma senza subire diktat" e avvisa: no a modifiche unilaterali
del Patto del Nazareno che metterebbero a rischio, si legge nel testo, "la
governabilità del Paese".
11-11-2014 ROMANI: INCONTRO CON RENZI? VEDREMO
Le modifiche alla riforma elettorale decise ieri dal vertice di maggioranza
"siano ritirate, non essendo state concordate". Lo ha affermato il
capogruppo di Forza Italia al Senato,Paolo Romani, al termine dell'ufficio di
presidenza del partito. Romani ha ribadito quanto già trapelato dalla
riunione e cioè che FI "resta in campo per le riforme" e dice
no ai "diktat". L'incontro di domani tra Berlusconi e Renzi? "Non
è in agenda. Verificheremo nelle prossime ore".
12-11-2014 RENZI-BERLUSCONI: LEGISLATURA FINO 2018
L'intesa tra Renzi e Berlusconi è anche sulla prosecuzione della legislatura.
"Questa legislatura che dovrà proseguire fino alla scadenza naturale
del 2018 costituisce una grande opportunità per modernizzare l'Italia",
si legge nel comunicato congiunto. Pur "su fronti opposti, maggioranza
e opposizione potranno lavorare insieme nell'interesse del Paese e nel rispetto
condiviso di tutte le Istituzioni", scrivono i due leader.
12-11-2014 ITALICUM, ACCORDO TRA RENZI E BERLUSCONI
I leader di Pd e FI hanno trovato l'intesa sulla legge elettorale. È
quanto risulta dal comunicato congiunto diffuso al termine del faccia a faccia
a Palazzo Chigi, durato oltre un'ora. "L'impianto dell'accordo è
oggi più solido che mai", si legge nel comunicato.
13-11-2014 LIBERATO MARCO VALLISA RAPITO IN LIBIA
È atteso in Italia Marco Vallisa, il tecnico rapito in Libia il 5 luglio.
Ne ha dato notizia il ministro degli Esteri Gentiloni. Originario di Roveleto
di Cadeo, in provincia di Piacenza, Vallisa lavorava in un cantiere nella zona
della città di Zuara, abitata in prevalenza da berberi. Con lui erano
stati rapiti anche il bosniaco Petar Matic e il macedone Emilio Gafuri, rilasciati
due giorni dopo. Gentiloni ha espresso soddisfazione per la liberazione di Vallisa
e ringraziato quanti hanno lavorato per il buon esito della vicenda.
13-11-2014 ANCORA CINQUE ITALIANI SEQUESTRATI NEL MONDO
Dopo la liberazione di Vallisa sono cinque gli italiani ancora nelle mani di
gruppi armati nel mondo. Ci sono le due giovani cooperanti lombarde Vanessa
Marzullo e Greta Ramelli, scomparse in Siria il 31 luglio del 2014; il tecnico
veneto Giancluca Salviato, rapito in Libia il 22 marzo del 2014; il gesuita
romano padre Paolo Dall’Oglio sequestrato a fine luglio del 2013 in Siria;
il cooperante palermitano Giovanni Lo Porto, scomparso il 19 gennaio del 2012
tra Pakistan e Afghanistan. La loro situazione è seguita costantemente
dall’intelligence italiana.
13-11-2014 JOBS ACT, FI: FRETTA GOVERNO È UN SOPRUSO
L'accordo in casa Dem sulle modifiche al Jobs Act non piace al Ncd e nemmeno
a FI. Brunetta attacca: "Approvare la delega prima della legge di Stabilità
è una forzatura del governo, un vero e proprio sopruso, che la dice lunga
sull'attitudine del governo a non rispettare" il Parlamento. Per Mariastella
Gelmini "il testo subisce emendamenti che ritardano le riforme richieste
dalla Ue e "reintroducono l'art.18, nonostante le rassicurazioni del premier".
"L'esecutivo mantenga le promesse", ammonisce Gelmini.
15-11-2014 RENZI INCONTRA PREMIER PUTIN E ABBOTT
Renzi ha incontrato il presidente russo Putin a margine del G20, in Australia.
Al centro Ucraina, Libia e Siria. Renzi ha chiesto a Putin di cercare il dialogo
nello spirito dell’incontro Asem di Milano per “tentare di trovare
una soluzione” alla crisi ucraina. Le relazioni Europa-Asia “sono
fondamentali e strategiche”, ha detto Renzi. In uno scambio a margine
del G20 con il premier indiano Modi, Renzi ha poi detto che l’Italia “farà
tutto ciò che è necessario” per i marò, ma bisogna
evitare le polemiche con l’India”.
19-11-2014 BERLUSCONI: NO TAX DAY DIA SEGNALE CHIARO
“Questo sforzo organizzativo servirà a dare un segnale chiaro della
nostra opposizione alle politiche economiche e fiscali di questo governo e della
nostra volontà di presidiare con determinazione gli interessi legittimi
delle famiglie e delle imprese italiane”. Lo scrive Berlusconi ai parlamentari
e ai coordinatori locali di FI in vista del “No tax day” del 29
e 30 novembre. La politica economica del governo Renzi “tartassa la classe
media italiana”, afferma l’ex premier. “Tra poco tornerò
in campo, innocente e alla grande”.
20-11-2014 BERLUSCONI: SPLENDORE DI RENZI È APPANNATO
In collegamento telefonico il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, interviene
a una manifestazione elettorale in Calabria assicurando il suo impegno per ricostruire
il centrodestra e sottolineando che “lo splendore” di Renzi si sta
appannando. “Continuo a lavorare alla rifondazione di Fi e sto cominciando
a lavorare bene alla ricostruzione di tutto il centrodestra. Sono convinto –
ha detto l’ex presidente del Consiglio – che lo splendore di Renzi
e di questo governo sia appannato”. “Si è capito che dopo
tante promesse i risultati non ci sono”, ha aggiunto.
21-11-2014 BERLUSCONI: RIFORME, NON POSSIAMO VOTARE NO
Non si può votare contro le riforme in cui si è creduto, solo
perché ora le propone la sinistra. Il messaggio arriva da Silvio Berlusconi,
in particolare riferendosi alla battaglia sul monocameralismo e sulla legge
elettorale, a proposito della quale spiega che potrebbe essere approvata entro
dicembre “se il governo rispetterà accordi e patti e terrà
conto dei diversi assetti della sinistra e del centrodestra”. Critiche
invece al Jobs act, “ridotto da sinistra e sindacati a cosuccia da nulla”,
e “con queste modifiche non aiuta le imprese”. Quanto al centrodestra:
“Il mio compito è ricostruire una casa comune”.
22-11-2014 FI, IL MATTINALE: RENZI CERCA COLPO DI MANO
“Renzi sta cercando il colpo di mano peronista, mandando a ramengo il
Nazareno, con una maggioranza incostituzionale”. Lo scrive “Il Mattinale”,
nota del Gruppo di Forza Italia alla Camera. E aggiunge: “Renzi vuole
trasformare l’Italicum in una legge elettorale da Ddr di Honecker che
gli consenta di correre rapido ad elezioni, con premio di lista e soglie bassissime.
Inaccettabile, eversivo”. “Dieci, cento, mille Consultellum. L’uso
che Renzi fa della maggioranza incostituzionale a artificiale di cui dispone,
impone di andare ad elezioni per una legislatura davvero costituente”.
“Noi puntiamo a superare il 50 per cento. Ci provi anche Renzi”.
25-11-2014 BERLUSCONI: SALVINI GOLEADOR, IO REGISTA
“Sono lieto dei voti che vanno alla Lega. Bossi ha lasciato il mio governo
perché convinto da Scalfaro”. Lo ha detto Berlusconi, alla presentazione
del libro di Vespa. Poi la metafora calcistica: “Salvini è un attaccante,
ma dietro deve avere una squadra”, ha aggiunto. È una investitura
a candidato premier del centrodestra? “È un goleador, non un capitano.
Io posso fare il regista dietro Salvini”. Nella squadra ci sarà
anche Alfano? “È un dovere buttarsi i tradimenti alle spalle e
pensare alla libertà del Paese”, ha risposto. I dissidenti: “In
FI mi considerano un eroe e agli eroi non si fanno basse critiche di potere”.
25-11-2014 BERLUSCONI, AVANTI CON PATTO NAZARENO
Il Patto del Nazareno va avanti. Lo ha affermato Silvio Berlusconi, nel suo
intervento all’ufficio di presidenza di Forza Italia, convocato all’indomani
del risultato ottenuto alla Regionali. L’accordo con il Pd “deve
andare avanti perché ci dà una serie di garanzie, tra cui quella
di partecipare alla scelta di un capo dello Stato a noi non ostile”, ha
detto il leader ‘azzurro’, replicando a chi all’interno vorrebbe
invece far saltare il Patto con Renzi. “Renderebbe anche meno impervia
la strada per la mia agibilità”, avrebbe aggiunto. Poi con Vespa:
“Alla fine accetteremo un Italicum con premio alla lista per senso dello
Stato e per responsabilità”.
25-11-2014 FI, BERLUSCONI: BASTA LITI, COSÌ SI PERDE
Basta liti tra di noi. Se ci sono divergenze dobbiamo risolverle al nostro interno
e non con affermazioni esterne. È l’appello rivolto da Berlusconi,
secondo quanto riferito, durante l’ufficio di presidenza di FI a P. Grazioli,
che si aggiorna a domani, per consentire a Fitto di intervenire. Il leader di
FI avrebbe sottolineato come proprio le liti dentro il partito abbiano inciso
negativamente sul risultato elettorale. E avrebbe indicato la necessità
di aprire a tutti i partiti di centrodestra dicendo di capire le difficoltà,
ma solo uniti si vince. Poi avrebbe detto che l’esito del voto se lo aspettava
perché non era in campo.
25-11-2014 FI, BERLUSCONI: BASTA LITI, COSÌ SI PERDE
Basta liti tra di noi. Se ci sono divergenze dobbiamo risolverle al nostro interno
e non con affermazioni esterne. E' l'appello rivolto da Berlusconi, secondo
quanto riferito, nel corso dell' ufficio di presidenza di Forza Italia a P.Grazioli,
che si aggiorna a domani. Il leader di FI avrebbe sottolineato come proprio
le liti dentro il partito abbiano inciso negativamente sul risultato elettorale.
E avrebbe indicato la necessità di aprire a tutti i partiti di centrodestra
dicendo di capire le difficoltà, ma solo uniti si vince.
25-11-2014 BERLUSCONI: AVANTI CON PATTO NAZARENO
Il Patto del Nazareno va avanti. Lo ha affermato Silvio Berlusconi nel suo intervento
all'ufficio di presidenza di Forza Italia, convocato all'indomani del risultato
ottenuto alle Regionali. L'accordo con il Pd "deve andare avanti perché
ci dà una serie di garanzie, tra cui quella di partecipare alla scelta
di un capo dello Stato a noi non ostile", ha detto il leader 'azzurro',
replicando a chi all'interno vorrebbe invece far saltare il Patto con Renzi.
Berlusconi, da quanto si apprende, avrebbe anche dato l'ok al premio di lista.
25-11-2014 BERLUSCONI: SALVINI GOLEADOR, IO REGISTA
"Sono lieto dei voti che vanno alla Lega. Bossi ha lasciato il mio governo
perché convinto da Scalfaro". Lo ha detto Berlusconi, alla presentazione
del libro di Vespa. Poi la metafora calcistica: "Salvini è un attaccante,
ma dietro deve avere una squadra", ha aggiunto. È una investitura
a candidato premier del centrodestra? "È un goleador, non un capitano.
Io posso fare il regista dietro Salvini". Poi ha ribadito: "Il Patto
del Nazareno non è rotto, perché non è con Renzi, ma con
il Paese".
26-11-2014 FI, FITTO: PRIMARIE ANCHE PER BERLUSCONI
"Se le primarie valgono anche per Berlusconi? Le primarie valgono per tutti
all'interno del partito". Così l'europarlamentare di FI, Fitto,
a Mix 24. "Oggi avremo una discussione all'interno del partito su questo
e cercheremo, mi auguro, di costruire un percorso unitario", ha aggiunto
in vista del comitato di presidenza. Ma "il percorso unitario lo si deve
fare rispettando e contenendo le posizioni di tutti", ha sottolineato.
"Uscire da FI? No, ho già rinnovato la tessera". E poi: le
battaglie si fanno "all'interno del partito".
26-11-2014 FI, FITTO: SCONFITTA PER ERRORI ALLEANZE
La batosta alle regionali in Emilia Romagna e Calabria "poteva essere immaginabile,
ma la dimensione della sconfitta è enorme e deriva da errori nella costruzione
delle alleanze e nella scelta delle candidature". È quanto avrebbe
detto Fitto al comitato di presidenza di Forza Italia. L'europarlamentare individua
tra i motivi del calo dei consensi anche la politica troppo ondivaga del partito.
Fitto ha poi avvertito: "Non siamo gregari di nessun Matteo" e ha
auspicato "le primarie e uno choc organizzativo".
26-11-2014 BERLUSCONI: MAI DETTO SALVINI È LEADER
"Le mie parole sono state strumentalizzate, non ho mai detto che sarà
Salvini il leader ma ho solo detto che è uno dei potenziali". Così
Silvio Berlusconi durante il comitato di presidenza, tentando di correggere
il tiro di fronte alla sollevazione interna a FI dopo la sua investitura nei
confronti del leader della Lega. E promette che già mercoledì
o giovedì si terrà una nuova riunione del comitato di presidenza
di FI per discutere delle proposte di innovazione e rifondazione del partito.
27-11-2014 FI, FITTO: PRESTO VEDRÒ BERLUSCONI
"Non ci siamo visti, perché avevamo degli impegni, ma ci siamo sentiti
al telefono". Così il 'dissidente' azzurro, Fitto, spiega il rinvio
del faccia a faccia con Berlusconi, previsto oggi. "L'incontro ci sarà
nei prossimi giorni", precisa. Poi, a margine della convention 'Per l'alternativa',
da lui organizzata, afferma: "La rifondazione del partito va fatta sui
contenuti. Questa mia iniziativa non è contro qualcuno, ma per qualcosa".
Su Salvini: "Le investiture devono passare dal popolo". E rilancia
le primarie del centrodestra.
27-11-2014 BERLUSCONI: NESSUN CAPITANO MEGLIO DI ME
"Non c'è un 'capitano' migliore di me. Non ne conosco un altro".
Berlusconi torna sulla sua metafora calcistica di Salvini goleador e lui regista
della nuova squadra di centrodestra. "Lui -aggiunge parlando di sé
- leader lo è e lo fa da più di cinquant'anni, fuori dalla politica
o nella politica". "Quante sciocchezze si sono dette riguardo alle
mie parole su Salvini. Mi ripeto: Salvini si è rivelato un ottimo goleador
per la Lega e il centrodestra. Ha naturalmente bisogno di un centrocampo, che
gli passi la palla".
29-11-2014 BERLUSCONI: SCELTA COLLE PRIMA RIFORME
Rivolgendosi dalla prima pagina del Corsera a Renzi che, dice, "ha modificato
il patto in corso d'opera", Berlusconi chiede di "mettere subito in
sicurezza la massima carica dello Stato", con "una scelta condivisa"
a "garantire un minimo di equilibrio e - mi permetto di aggiungere- di
credibilità istituzionale" "Renzi deve dare garanzie sul percorso.
-aggiunge- Poi però servirà la responsabilità di tutti".
Nomi? "Una persona che non sia di parte": Draghi "non disponibile",
"vorrei evitare di dire cose" su Prodi, Amato "ha il profilo
giusto".
29-11-2014 BERLUSCONI: SCELTA COLLE PRECEDA RIFORME
Rivolgendosi dalla prima pagina del Corsera a Renzi che, dice, "ha modificato
il patto in corso d'opera", Berlusconi chiede di "mettere subito in
sicurezza la massima carica dello Stato", con "una scelta condivisa"
a "garantire un minimo di equilibrio e - mi permetto di aggiungere- di
credibilità istituzionale" "Renzi deve dare garanzie sul percorso.
-aggiunge- Poi però servirà la responsabilità di tutti".
Nomi? "Una persona che non sia di parte": Draghi "non disponibile",
"vorrei evitare di dire cose" su Prodi, Amato "ha il profilo
giusto".
29-11-2014 BERLUSCONI: EURO? CREIAMO SECONDA MONETA
"Sull'euro abbiamo le nostre idee", dice Berlusconi in collegamento
con un'iniziativa di Forza Italia sul fisco, "si può creare una
seconda moneta, recuperando la nostra sovranità monetaria". "Dobbiamo
essere pronti a votare con il Consultellum o con l'Italicum", aggiunge.
"La politica delle preferenze e del voto di scambio non ci appartiene,
ma qualcuno la vuol far tornare in Forza Italia". I moderati, dice Berlusconi,
"sono la maggioranza numerica del Paese, dobbiamo riunirli in maggioranza
numerica".
29-11-2014 BERLUSCONI IN PIAZZA: “SONO TORNATO”
"Gli avvocati me lo sconsigliano, ma io rischio: da oggi torno in piazza".
È uno dei primi passaggi dell'intervento di Berlusconi a Milano per l'iniziativa
'No tax day'. Subito in tema: "Per 6 mesi nessuna imposta sulle compravendite".
Rapporti con il governo: "FI non può non votare le riforme. Sul
resto è all'opposizione". Duro sul Jobs Act: "Non serve a nulla,
anche Confindustria sa che non si assumerà un solo italiano in più".
Poi la giustizia: "Appena do un segno di vita -ne ho messi sotto 11, con
Grillo- arriva l'uso politico....".
30-11-2014 BERLUSCONI: CON FORZA ITALIA MENO TASSE
"Bisogna ripartire da Silvio Berlusconi che vuol dire meno tasse: Forza
Italia significa meno tasse". Così l'ex premier nel collegamento
telefonico con una iniziativa azzurra per il "No tax day" a Roma.
Berlusconi ha rilanciato il proprio ruolo da protagonista nell'avvio, come lui
stesso ha sottolineato, della "campagna elettorale". "Avremo
un magro Natale, con un record di disoccupazione e nel pieno della crisi",
ha detto. "Siamo in una situazione di non democrazia e non libertà.
Assurdo votare riforme per il Quirinale."
04-12-2014 BERLUSCONI: NO UOMO DI SINISTRA AL COLLE
“Da Renzi mi aspetto un percorso di condivisione che consenta al Paese
di avere un capo dello Stato che non sia espressione solo della sinistra, come
è stato con gli ultimi presidenti, ma sia una figura di garanzia per
tutti gli italiani”. Così Berlusconi, presidente di FI, all’Huffington
Post. La successione “condivisa” al Quirinale è un tema che
va “di pari passo” con le riforme, avverte. Poi sulle primarie:
sono “un pessimo strumento per la scelta dei candidati leader”.
Fitto come Fini o Alfano? “Visto l’esito, credo che nessuno abbia
la tentazione di imitarli”. “Io sarò in campo contro Renzi”
e “riavrò l’onore perduto”, sottolinea.
06-12-2014 BERLUSCONI: IO IN PISTA A DIFESA DEMOCRAZIA
“Io sono in pista, sto lavorando perché credo sia doveroso nella
situazione attuale ritornare a interessarci a tempo pieno del nostro Paese,
del futuro della democrazia che non c’è”. Così il
leader di Forza Italia Berlusconi al cinema Arlecchino a Palermo. Per Berlusconi
è importante “riportare Forza Italia presente tra la gente e che
in tutti i Comuni si dia il via a una rinascita, una rifondazione del partito
con tutte quelle campagne che metteremo in campo per le prossime elezioni nazionali”.
Per la vicenda di “Roma dobbiamo chiedere a tutti i partiti uno sforzo,
di dimettersi e indire nuove elezioni per dare assoluta trasparenza”.
06-12-2014 BERLUSCONI: IN PISTA A DIFESA DEMOCRAZIA
"Io sono in pista, sto lavorando perché credo sia doveroso nella
situazione attuale ritornare a interessarci a tempo pieno del nostro Paese,
del futuro della democrazia che non c'è". Così il leader
di Forza Italia Berlusconi al cinema Arlecchino a Palermo. Per Berlusconi è
importante "riportare Forza Italia presente tra la gente e che in tutti
i Comuni si dia il via a una rinascita, una rifondazione del partito con tutte
quelle campagne che metteremo in campo per le prossime elezioni nazionali".
07-12-2014 SALVINI: “FAREI CAMBIO TRA PUTIN E RENZI”
“Io fascista? La Boschi mi sembra cappuccetto rosso che ha paura del lupo
mannaro, pensi piuttosto a fare le riforme”. Così Salvini a “in
1/2h”. “Non credo più alla distinzione tra sinistra e destra,
ma tra produttori e mantenuti”. Poi sul suo viaggio di domani a Mosca
dice: “Io farei cambio tra Putin e Renzi. Domani sarò a Mosca perché
ci sono migliaia di imprenditori italiani disperati per le sanzioni alla Russia”.
Attacca Mare Nostrum: “Se non ci fosse non ci avrebbe magnato nessuno.
I campi rom non dovrebbero esistere, così nessuno speculerebbe”.
Infine: “L’anno scorso di questi tempi si celebrava il funerale
della Lega, ora dettiamo i tempi”.
07-12-2014 IO PENSO: che noi operai e pensionati, sarebbe meglio che le trattenute
fiscali fossero sottratte direttamente sulla busta paga o sul reddito della
pensione, così si smetterebbe di importunare tutti i sindacati e anche
del tempo che dobbiamo perdere.
10-12-2014 MATTARELLUM, DUELLO PD-FORZA ITALIA
Possibili novità sulla riforma elettorale. “L’Italicum entra
in vigore dal 1 gennaio 2016. Nel periodo transitorio dall’approvazione
della legge elettorale alla sua effettiva validità, viene ripristinato
il Mattarellum”. È quanto prevede un sub emendamento dei senatori
del Pd Collina, Marcucci, Verducci al progetto di riforma elettorale all’esame
della commissione affari costituzionali di Palazzo Madama. Il Mattinale del
gruppo Fi della Camera però boccia il Mattarellum “come legge di
riserva, invece del Consultellum”. Nencini e Di Lello, Psi, presentano
un emendamento per costruire “filtri” alle candidature per avere
“liste pulite”.
14-12-2014 BERLUSCONI: CREDIBILI, MANTENUTO IMPEGNI
"La prima moralità in politica è mantenere gli impegni e
noi lo abbiamo fatto per questo siamo credibili". Così Berlusconi
intervenendo telefonicamente a un appuntamento di FI a Imola. "Abbiamo
elevato pensioni minime, abolito Ici, l' imposta di successione e le donazionielenca-abbiamo
fatto riforme senza mettere le mani in tasca ai cittadini". Sul patto del
Nazareno: "Abbiamo dovuto sottoscriverlo, ci hanno impedito di fare opposizione
vera, ma come facevamo a dire no a delle riforme che sono le nostre?",
aggiunge.
16-12-2014 GENTILONI: CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ
“La strage di bambini a Peshawae è un crimine contro l’umanità.
L’Italia è solidale con le famiglie e il governo pakistano”.
Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha condannato su Twitter
l’attentato dei talebani ad una scuola in Pakistan nel quale sono morti
141 persone, tra cui 132 studenti, bambini tra i 10 e i 18 anni.
20-12-2014 BERLUSCONI: TORNO IN CAMPO A FEBBRAIO
“Rifondiamo Forza Italia dal 15 febbraio, giorno che ridarà a me
la possibilità di essere in campo per ricordare a tutti cosa abbiamo
fatto negli anni di governo, quello che abbiamo intenzione di fare e quello
che questo governo non è in grado di fare”. Così Berlusconi
al telefono con il direttivo dell’esercito di Silvio, guidato da Simone
Furlan. Berlusconi dice di aver subito “4 colpi di Stato”, che in
Italia non c’è “una vera democrazia” e il lavoro da
fare “è immenso”. “Il carico fiscale è la cosa
che preoccupa di più”.
23-12-2014 BERLUSCONI: DA LIBERO UNIFICHERÒ MODERATI
“Con questa sinistra andiamo d’accordo per le riforme istituzionali”,
ma “votare insieme queste riforme non significa confondere i ruoli, noi
siamo all’opposizione, alternativi a questa sinistra”. Berlusconi
ieri sera è intervenuto telefonicamente ad una iniziativa dei giovani
calabresi di Forza Italia ed ha anche parlato della prossima fine dei servizi
sociali ai quali è stato condannato. “Dal 15 febbraio tornerò
libero e alla guida di Forza Italia e lavorerò per trasformare la maggioranza
dei moderati in una maggioranza politica organizzata e consapevole, in grado
di vincere tutte le prossime elezioni”.
23-12-2014 BERLUSCONI: D’ACCORDO CON QUESTA SINISTRA
"Con questa sinistra andiamo d'accordo per le riforme istituzionali"
ma senza "confondere ruoli, siamo all'opposizione, alternativi a questa
sinistra". Berlusconi ieri sera è intervenuto telefonicamente ad
una iniziativa dei giovani calabresi di Forza Italia ed ha anche parlato della
prossima fine dei servizi sociali ai quali è stato condannato. "Dal
15 febbraio tornerò libero" e "lavorerò per trasformare
la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica organizzata e consapevole",
ha aggiunto.
24-12-2014 BERLUSCONI: SÌ GOVERNO SOLO SULLE RIFORME
"A questo governo e ai suoi programmi dobbiamo opporci, dobbiamo reagire".
Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in video di auguri. "Votare con
la sinistra le riforme costituzionali non significa – sottolinea confondere
il nostro ruolo di oppositori con quello della maggioranza, perché noi
siamo all'opposizione di questa sinistra su tutto il resto; e cioè sulla
politica economica, sulla politica fiscale, sulla spesa pubblica, sulla riforma
della giustizia, sulla sicurezza, sulla politica estera", nota Berlusconi.
Per rilanciare lo sviluppo "serve la Flat tax, la tassa al 20% uguale per
le famiglie e per le imprese".
26-12-2014 IL MATTINALE: DA RENZI UN TOPOLINO RACHITICO
“Abbiamo assistito in questi giorni di Natale, scelti simbolicamente da
Renzi per dare l’idea di un trionfo festoso del suo governo, non alla
nascita gloriosa di riforme vere e proprie, ma alla nascita di un topolino rachitico.
Tale è il Jobs Act”. Lo si legge ne “Il Mattinale”,
la nota politica del gruppo di FI alla Camera. “La genericità delle
deleghe… si è risolta in provvedimenti banalmente compromissori.
Resta l’art. 18, resta la reintegra, resta lo strapotere dei magistrati
del lavoro, che avranno via libera nel determinare le relazioni industriali
da qui alla morte dell’economia italiana”, conclude la nota.
26-12-2014 FORZA ITALIA: IL JOBS ACT UN TOPOLINO
"Abbiamo assistito in questi giorni di Natale, scelti simbolicamente da
Renzi per dare l'idea di un trionfo festoso del suo governo, non alla nascita
gloriosa di riforme vere e proprie, ma alla nascita di un topolino rachitico.
Tale è il Jobs Act". Lo si legge ne "Il Mattinale", la
nota politica del gruppo di FI alla Camera. "La genericità delle
deleghe...si è risolta in provvedimenti banalmente compromissori. Resta
l'art. 18, resta la reintegra, resta lo strapotere dei magistrati", conclude
la nota.
28-12-2014 JOBS ACT, FI: GOVERNO È NEL CAOS
“Caso statali? La parola giusta è caos”. Nel Mattinale di
ieri i deputati di Forza Italia, riprendendo un titolo del Corriere della Sera,
hanno evidenziato lo scontro nel governo sul Jobs Act, che poi si è concretizzato
ieri sera. “Il Jobs Act una certezza l’ha data: il governo è
nel caos. Che parere sensato potrà dare il Parlamento se persino i ministri
e relatori del provvedimento danni interpretazioni opposte?”. “La
nuova disciplina che consente licenziamenti si applica anche agli statali? Boh.
Qui sta l’essenza del governo e della maggioranza, qui sta la tragedia
italiana”, conclude il Mattinale.
02-01-2015 VIGILI, BRUNETTA: RENZI APPLICHI REGOLE
“Caro presidente Renzi. Le regole per combattere fannulloni e assenteisti
nel pubblico impiego ci sono già”: “Applicale subito”,
“senza chiacchiere opportunistiche”. Così Brunetta, presidente
dei deputati di FI ed ex ministro della P.A., replica alle parole del premier
dopo il caso dei vigili di Roma assenti. "Le leggi relative portano il
mio nome. È stata la tua sinistra, è stata la Cgil a combatterle.
Sono stati infine i governi Monti, Letta, e anche il tuo, da oltre 10 mesi”
a “non applicare” queste regole, accusa Brunetta. Poi su Twitter:
“Adesso la sinistra scopre che in PA esistono fannulloni e assenteisti”.
Renzi e Madia “indecenti”.
05-01-2015 FISCO, FI: QUALCUNO VUOLE SALTI PATTO?
Ogni pretesto è buono per chiamarmi in causa. Sarebbero queste le parole
di Berlusconi, riferite da ambienti di Fi, dopo le polemiche sulla norma cosiddetta
“salva Berlusconi” inserita nei decreti delegati del governo sul
fisco. Berlusconi, precisano avrebbe appreso solo dai giornali della norma,
che secondo i legali Coppi e Ghedini potrebbe non essere applicabile al suo
caso. Ad Arcore ci si starebbe chiedendo allora ‘cui prodest’, a
chi giova. Una “manina” spuntata per far saltare il Patto del Nazareno,
dicono fonti di Fi. “Sono iniziate le manovre per abbattere la possibilità
di un percorso condiviso sulle riforme e sul Quirinale”.
05-01-2015 OBAMA-NAPOLITANO, D’ACCORDO RIFORME UE
Obama e Napolitano “sono d’accordo sulla necessità di accompagnare
le riforme strutturale a misure per supportare la crescita in Europa”.
È quanto scrive la Casa Bianca, in una nota diffusa al termine del colloquio
telefonico tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente della Repubblica.
Obama, si legge ancora, ha ringraziato Napolitano “per la sua leadership
di primissimo piano e per il suo costante impegno nelle relazioni tra Usa e
Italia” ed “ha sottolineato come abbia contribuito in maniera determinante
alla politica e al benessere economico dell’Italia, a beneficio non solo
della sua Nazione, ma anche dell’Europa”.
06-01-2015 COLLE: TELEFONATA DI OBAMA A NAPOLITANO
Il presidente della Repubblica Napolitano ha ricevuto ieri la telefonata del
presidente degli Stati Uniti Obama. Durante il colloquio, si legge nel comunicato
del Quirinale, Obama ha formulato al Capo dello Stato “gli auguri per
il nuovo anno e rinnovato amichevoli riconoscimenti per il suo operato e per
la sua azione” in ambito internazionale. I due presidenti hanno inoltre
sottolineato “la necessità di un rilancio congiunto della crescita
economica e sociale” negli Usa e in Europa. “Al termine della conversazione,
entrambi si sono ripromessi di rincontrarsi alla prima occasione a Washington
o a Roma”.
08-01-2015 SALVINI: ISLAM, NON BISOGNA RETROCEDERE
“Mi ha preoccupato Gentiloni, non voglio avere paura. Quanti dopo le immagini
di ieri hanno avuto paura? Tutti". Così il leader della Lega, Salvini
ad Agorà, secondo il quale "c'è un problema culturale, ma
non bisogna più retrocedere. Io cerco di prevenire senza essere etichettato
di islamofobia". Salvini, citando il ministro degli Esteri, Gentiloni,
ha precisato: "È chiaro che non tutti gli immigrati sono delinquenti
ma se apri le porte a 100 mila fantasmi puoi solo farti il segno della croce".
09-01-2015 RENZI, CAMERON, RAJOY DOMENICA A PARIGI
Renzi domenica sarà a Parigi, dal presidente Hollande. Lo ha annunciato
lo stesso premier con un tweet scritto in francese. “Non permetteremo
alla paura di cambiarci”, ha scritto Renzi. Domenica è il giorno
della grande manifestazione a Parigi di sostegno al settimanale Charlie Hebdo,
alla quale parteciperanno anche i premier britannico, spagnolo e polacco, Cameron,
Rajoy e Tusk. Secondo la stampa francese sarebbe attesa anche la cancelliera
tedesca Merkel e altri leader europei.
09-01-2015 ALFANO: SIAMO VIGILI CONTRO IL TERRORISMO
“È un attacco terroristico che non contempla il martirio”.
Alfano parla alla Camera dell’attentato a Parigi contro il giornale Charlie
Hebdo. “L’eccidio di Parigi conferma la pericolosità”
del terrorismo, “sono 53” e “4 di nazionalità italiana”
le persone in zone di conflitto transitate in Italia. “Resteremo vigili
e non arretreremo di un millimetro”, dice il ministro dell’Interno.
Le misure di sicurezza sono “a ampio raggio”: tv, giornali, istituzioni,
luoghi di culto, politici. L’Italia è in prima linea contro il
terrorismo di matrice islamica”. Uno dei due killer “era noto alla
polizia italiana perché implicato nelle filiere estremiste”.
09-01-2015 LEGA: GOVERNO COLLABORA CON IL TERRORISMO
Le opposizioni attaccano il governo su come combattere il terrorismo di matrice
islamica. “Questo governo e collaborazionista con i terroristi”,
dice Grimoldi, Lega, parlando alla Camera dopo l’intervento del ministro
Alfano. “Quello che fate per ora la causa dei terroristi, avete azzerato
il fondo espulsioni”, sostiene. Critico anche il M5S. Finché Alfano
“su quella poltrona noi e milioni di italiani non dormiranno sonno tranquilli”,
osserva Tofalo. “Il decreto annunciato dal ministro andava fatto qualche
anno fa”, aggiunge. La Russa, Fdi, dice: “I terroristi islamici
ci hanno dichiarato guerra. Non volerla combattere significa aver perso”.
10-01-2015 RENZI, CAMERON, RAJOY DOMANI A PARIGI
Renzi domani sarà a Parigi con il presidente Hollande. Lo ha annunciato
lo stesso premier con un tweet scritto in francese. “Non permetteremo
alla paura di cambiarci”, ha scritto Renzi. Domani è il giorno
della grande manifestazione a Parigi di sostegno al settimanale Charlie Hebdo,
alla quale parteciperanno anche i premier britannico, spagnolo e polacco, Cameron,
Rajoy e Tusk, e la cancelliera tedesca Merkel. Ci sarà anche il presidente
della Commissione europea, Juncker. Tutti a Parigi per la marcia dei governi
dell’Europa e della Ue contro il terrorismo.
11-01-2015 PARIGI, RENZI: VALORI CONTRO LORO MINACCE
“I nostri valori sono più forti delle loro minacce”. Lo afferma
il premier Matteo Renzi a Parigi per la marcia contro il terrorismo. “Magari
bastasse una legge”, c’è bisogno innanzitutto di una sfida
più grande: affermare valori più grandi dell’orrore”.
“Questo è un giorno importante per l’Europa e per un ideale”
perché “colpendo Parigi si è voluta colpire un’idea.
È bello essere qui in tanti, con idee diverse, per dare un messaggio,
una risposta”. “Amicizia e solidarietà verso la Francia,
verso le famiglie delle vittime, verso i nostri fratelli ebrei colpiti così
duramente e verso chi fa il giornalista”, ha aggiunto.
11-01-2015 ALFANO: DA SCHENGEN NON SI TORNA INDIETRO
“In questo momento non esiste un Paese a rischio zero” dal terrorismo.
Lo ha detto il ministro dell’Interno Alfano, a Parigi. “Schengen
è una grande conquista di libertà, non si può regalare
ai terroristi il successo di tornare indietro”, afferma Alfano e, a proposito
di cellule dormienti, “monitoriamo aree e soggetti a rischio, ma non possiamo
dirle cancellate. La nostra allerta è massima”. Nella lotta al
terrorismo “lo scambio d’informazioni è la chiave per il
successo” e “la nostra intelligence è eccellente”.
12-01-2015 MOGHERINI: BASI PER ALLEANZA CIVILTÀ
Contro il terrorismo “serve un’alleanza di civiltà e oggi
abbiamo gettato le basi per farla”. Così Federica Mogherini, alto
rappresentante Ue per la politica estera, sulla marcia di Parigi. “La
presenza di tutti i leader europei dimostra che siamo consapevoli di dover agire
insieme – dice – coordineremo sempre più la nostra azione”.
Ma, aggiunge, “in piazza con noi c’erano leader di Paesi arabi,
africani, c’era il mondo per dire che non è una battaglia tra l’Occidente
e l’Islam, ma la battaglia di tutti contro il terrorismo”.
13-01-2015 SALA: EXPO BERSAGLIO IDEALE TERRORISMO
"L'Expo potrebbe essere un bersaglio ideale per il terrorismo": lo
sostiene il commissario unico Giuseppe Sala che dai microfoni di Mix 24 su radio
24 ha assicurato che questo "è un tema a cui stiamo pensando da
un anno e mezzo, quindi ci stiamo preparando organizzando sulla protezione".
Sala ha confermato che ci saranno "400 telecamere all'aperto e circa un
migliaio in luoghi chiusi". Ci sarà anche una "nostra vigilanza,
di circa un migliaio di persone che si aggiungeranno alle Forze dell'ordine".
14-01-2015 DRAGHI A TEDESCHI: BCE HA MANDATO EUROPA
I tedeschi devono capire che la Bce ha un mandato europeo a mantenere la stabilità
dei prezzi. Così il presidente della Bce, Draghi, in un'intervista a
"Die Zeit". Draghi ha detto che l'Istituto di Francoforte è
pronto ad acquistare titoli di debito pubblico. "Ci sono differenze"
su come arrivarci "ma non possibilità infinite", ha affermato.
Per raggiungere l'obiettivo di un'inflazione al 2%, la Bce deve "mantenere
i tassi bassi e lavorare a una politica monetaria espansiva che accompagni la
crescita".
14-01-2015 SALVINI: NO AL COLLE UN ALTRO DI SINISTRA
Chi dopo Napolitano? “Non un altro di sinistra”, scrive in un tweet
il segretario della Lega Nord, Salvini. Poi dice: alle prime votazioni sul prossimo
presidente della Repubblica la Lega candiderà un proprio esponente “ma
poi saremo della partita. Non saremo sul tetto, trattiamo”. “Ora
non facciamo nomi” ma “speriamo che non sia merce di scambio tra
Renzi e Berlusconi. Ci piacerebbe fosse un tecnico e non un politico, qualcuno
che ha fatto qualcosa per l’Italia, per il made in Italy nel mondo”.
Ma “non sia – insiste – un vecchio rottame di sinistra”.
Suggeriamo una “personalità indipendente” che “non
faccia il reggicoda di Renzi”.
14-01-2015 BERLUSCONI: PRESIDENTE, NON DI UNA PARTE
"Noi vogliamo sperare si possa arrivare a un capo dello Stato che sia garante
di tutti e non di una sola parte". Lo ha detto Silvio Berlusconi, concludendo
l'iniziativa di FI a Roma. "Siamo pronti a dare i nostri voti se ci sarà
questa garanzia", ha aggiunto. "Credo sia una domanda giusta quella
di avere un Capo di Stato che non sia un seguito di tre presidenti della Repubblica
di sinistra che hanno portato il Paese a una situazione non di democrazia",
ha affermato. "Da qui a fine mese saranno giorni importanti", ha concluso.
14-01-2015 BERLUSCONI: PATTO? DEBITO A COERENZA FI
Il Patto del Nazareno "è un debito che paghiamo alla nostra coerenza".
Lo ha detto Silvio Berlusconi, nel suo intervento all'iniziativa di Forza Italia
"Siamo l'Italia", a Roma. La coerenza, ha spiegato Berlusconi, di
aver sempre voluto fare le riforme. Poi al coro che lo ha accolto al grido di
'Chi non salta comunista è', con ironia: "Non dite comunisti, ora
si chiamano democratici, ma vogliono la dittatura". "Il Governo? Si
è presentato come di centro ma è pienamente di sinistra":
"siamo fortissimamente all'opposizione".
15-01-2015 BERLUSCONI-FITTO, SI CERCA UN CHIARIMENTO
Berlusconi cerca un chiarimento con Fitto. Il presidente di Forza Italia ha
incontrato a Palazzo Grazioli il leader dei dissidenti azzurri. Il colloquio
era atteso da tempo e, finora, era sempre saltato per un motivo o per l’altro.
Berlusconi punta ad avere un partito unito e compatto. Nei prossimi giorni si
dovranno affrontare tre temi delicati: il successore di Napolitano alla presidenza
della Repubblica, la votazione dell’Italicum al Senato, la riorganizzazione
di Forza Italia. I fittiani hanno forti riserve su alcuni punti dell’Italicum
e il rapporto stretto con Renzi. Tensioni che si potrebbero ripercuotere sul
Quirinale.
16-01-2015 FI-PD: MARÒ A CASA, ORA È TEMA EUROPEO
“Vi potrà sembrare strano, ma ci siamo riusciti”. Lara Comi,
europarlamentare di Forza Italia, si riferisce alla risoluzione approvata a
larga maggioranza dal Parlamento europeo in favore dei marò italiani
Latorre e Girone. “È un buon risultato, ora l’India dovrà
riflettere. I marò devono tornare”, dice la Comi in una conferenza
stampa alla Camera. “È diventato un tema europeo. Va chiesto un
arbitrato internazionale e, intanto, i marò devono rientrare dall’India”,
sostiene Panzeri, europarlamentare del Pd. Carrao e Castaldo, europarlamentari
del M5S, sono soddisfatti a metà: la risoluzione approvata “è
un atto dovuto, per quanto tardivo”.
16-01-2015 TERRORISMO, IN ITALIA CENTO JIHADISTI
Sono un centinaio gli stranieri di seconda generazione, in maggioranza magrebini,
inseriti nella lista di jihadisti su cui sono focalizzate l'intelligence italiana
e l'antiterrorismo. Le persone "attenzionate", in prevalenza tra i
20 e i 35 anni, vivono regolarmente in Italia, soprattutto in Lombardia, Emilia
Romagna, Liguria e Lazio. La maggior parte di loro è molto attiva sul
web. E risulta che proprio in rete l'Isis cerca combattenti, tentando di reclutare
anche giovani laureati, medici, ingegneri con tendenze estremiste.
18-01-2015 PIANI SICUREZZA, ITALIA ESPELLE 10 JIHADISTI
L’Europa si muove per contrastare la minaccia jihadista. Movimenti di
sospetti sono segnalati in diversi Paesi. Delle iniziative contro il fenomeno
dei ‘foreign fighters’ si discuterà domani al Consiglio degli
Esteri Ue. Del rafforzamento della collaborazione tra i diversi Paesi hanno
parlato anche a Madrid i ministri dell’Interno spagnolo Diaz e italiano
Alfano. In Italia, gli occhi dell’intelligence sono puntati su un centinaio
di jihadisti. Dieci gli espulsi a gennaio, 13 nel 2014. Allerta ieri alle frontiere
per un presunto jihadista partito dalla Germania e diretto in Francia. Scattati
nuovi piani sicurezza in Belgio e Regno Unito.
18-01-2015 BERLUSCONI: “RIFORME FINALMENTE AVVIATE”
“Per noi la strada che Bettino ha indicato fin dagli anni ’80 si
è rivelata quella giusta. La sinistra comunista è morta, anche
se le sopravvivono molti dei suoi protagonisti e dei suoi metodi”. Così
Berlusconi, leader di FI, in una lettera a Stefania Craxi nell’anniversario
della morte del padre, sottolineando come invece il socialismo liberale e riformatore
sia “forte e attivo”. Anche le riforme istituzionali, dopo decenni
di tentativi infruttuosi, sono finalmente avviate proprio come lui aveva preconizzato”,
osserva. E ricorda il leader socialista, “amico leale e sincero”:
“La sua morte in esilio tra le pagine più vergognose della storia”.
20-01-2015 ITALIANI LIBERI, FARNESINA SODDISFATTA
La Farnesina accoglie “con soddisfazione la decisione della Corte suprema
indiana” di annullare l’ergastolo di Tomaso Bruno e Elisabetta Boncompagni.
Lo si legge in una nota in cui il ministero degli Esteri ricorda di aver seguito
negli anni anche attraverso l’ambasciata d’Italia a Delhi, “con
grande attenzione la vicenda, mantenendo un costante rapporto di collaborazione
e dialogo con le autorità indiane e con le famiglie dei due connazionali”.
20-01-2015 BERLUSCONI: L. VOTO SUPERA FRAMMENTAZIONE
“Da sempre affermiamo che, dal 1948 ad oggi, noi italiani non abbiamo
mai imparato a votare. La legge in discussione al Senato può forse essere
lo strumento per superare quella frammentazione endemica del quadro politico…
uno dei peggiori mali della nostra democrazia”. “Con la nuova legge
elettorale – aggiunge il leader di FI – l’attribuzione del
premio di maggioranza a una lista invece che a una coalizione può rappresentare
un importante stimolo a superare egoismi. Quasi un’imposizione per l’unificazione
del Centro-destra”.
20-01-2015 BERLUSCONI: MANTENIAMO PATTO DEL NAZARENO
Teniamo fede al patto del Nazareno. Lo avrebbe detto Silvio Berlusconi ai senatori
di FI, secondo quanto riferisce chi ha partecipato all’incontro a Palazzo
Grazioli. Il leader di FI vede i senatori dopo il colloquio avuto con il premier
Renzi incentrato sulla legge elettorale. Berlusconi avrebbe proposto di votare
a favore dell’emendamento Esposito all’Italicum, trovando tuttavia
l’opposizione dei senatori fittiani. La richiesta è quella di votare
compatti anche il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione. Poi
l’annuncio di nuovo incontro con Renzi per martedì sulla partita
del Quirinale.
21-01-2015 FITTO: FI, È OBBEDIENZA CIECA A RENZI
Ancora un attacco di Raffaele Fitto alle scelte del leader di FI. "Constato
che la linea di Berlusconi consiste nell'esaudire i desideri di Renzi e nel
soccorrerlo" nei momenti difficili, "obbedienza pronta, cieca e assoluta".
E avverte: "Gli elettori ci hanno chiesto di fare opposizione alla sinistra,
non di agire come stampella del Pd". Berlusconi, nella riunione con i parlamentari
'azzurri', ha strigliato i dissidenti: "Ci danneggiate. O cambiate o cercate
un'altra strada".
21-01-2015 BERLUSCONI: CANDIDATO COLLE È MARTINO
Il candidato al Quirinale per i moderati è Antonio Martino. Lo ha detto
Silvio Berlusconi ai deputati 'azzurri', riuniti dopo l'incontro con il leader
del Ncd, Alfano. Il nostro obiettivo è avere un capo dello Stato a noi
non ostile, avrebbe spiegato Berlusconi. Ai parlamentari avrebbe anche detto
che ora Forza Italia è tornata ad essere centrale e che il Pd non ha
più la maggioranza al Senato.
22-01-2015 ITALICUM, IL 27 VOTO FINALE AL SENATO
Il Senato approverà la riforma elettorale martedì 27. Lo ha deciso
la conferenza dei capigruppo. Le opposizioni avevano invece chiesto di posticipare
il voto a dopo le elezione del capo dello Stato. A ribadire la richiesta M5S,
Lega e Sel. L'Aula ha però respinto a maggioranza la richiesta. Il calendario
prevede la ripresa del voto domani dalle 9 alle 12, poi lunedì alle 15
per proseguire martedì dalle 9.30 in poi. Le sedute di lunedì
e martedì non hanno orario di chiusura.
22-01-2015 TERRORISMO, SALVINI: SUBITO STOP TRITON
Le parole del ministro Gentiloni sul terrorismo e il "rischio infiltrazioni
da immigrazione" sono "dichiarazioni gravissime, che meritano immediate
spiegazioni in Parlamento, il blocco di Triton e di ogni nuovo sbarco".
Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.
25-01-2015 TOTI: TUTTE LE CARICHE SONO DI SINISTRA
"Serve un presidente condiviso", per questo non è il momento
di "strappi, forzature, furbizie. E nemmeno di veti. Non li poniamo né,
ovviamente, li accettiamo": così il consigliere politico di Berlusconi
Toti in un'intervista al Corriere della Sera sul voto per il Quirinale. "Queste
non sono le primarie del Pd, non è l'ennesima fase del congresso del
loro partito. Sono di sinistra i presidenti di governo, Consulta, Senato e Camera".
28-01-2015 BERLUSCONI: BASTA CON CAPI STATO OSTILI
Basta con i presidenti della Repubblica “ostili” a Forza Italia.
Berlusconi, dopo l’incontro con Renzi a Palazzo Chigi, parla ai “grandi
elettori” di Forza Italia riuniti alla Camera. Con Renzi starebbe lavorando
“a un candidato gradito ad entrambi” ma per ora un nome “ancora
non c’è”. Domani potrebbe esserci un nuovo incontro con il
presidente del Consiglio. Il presidente di Forza Italia punterebbe su “un
politico esperto conosciuto a livello internazionale” e “non troppo
radicato nella sinistra”. Quando domani pomeriggio si comincerà
a votare “non avremo un candidato di bandiera” ma nei primi e scrutini
sarà “scheda bianca”.
28-01-2015 BERLUSCONI: OK ITALICUM CENTRODESTRA UNITO
Berlusconi avrebbe difeso il Patto del Nazareno siglato con Renzi sulle riforme.
Rompere l’intesa non converrebbe nemmeno al presidente del Consiglio,
avrebbe detto ai ‘grandi elettori” di Forza Italia per il Quirinale.
Avrebbe difeso anche la decisione di votare l’Italicum, il progetto di
riforma elettorale, compreso il premio di maggioranza alla lista vincente e
non alla coalizione. Critiche, invece, all’eventuale ballottaggio. Il
presidente di Forza Italia avrebbe sollecitato l’unità del centrodestra
perché sarebbe una follia andare divisi alle elezioni con l’Italicum.
Avrebbe annunciato che stasera si vedrà a cena con Bossi.
29-01-2015 ROMANI: NO DI FI. BERLUSCONI: DEVO PENSARE
Nessuna convergenza su Mattarella come prossimo presidente della Repubblica.
Così fonti di Forza Italia spiegando che sono ancora in corso valutazioni
da parte di Berlusconi e del partito. Dopo l'incontro a Palazzo Grazioli con
i big di FI, Berlusconi prende una pausa: "Ho bisogno di pensare",
avrebbe detto. Poi incontrerà Alfano a Montecitorio a ridosso della prima
votazione. "FI in queste ore sta facendo le sue valutazioni", dice
Bergamini, responsabile comunicazione di FI. Mentre per Romani "non c'è
margine su Mattarella".
29-01-2015 BERLUSCONI – ALFANO: CRITICI SU MATTARELLA
Lungo faccia a faccia tra Berlusconi e Alfano che si sono incontrati da soli,
senza le delegazioni di entrambi i partiti, per discutere dell'elezione del
prossimo Capo dello Stato. I due hanno ribadito la loro contrarietà su
scelta di Renzi di candidare Mattarella. Berlusconi che sarà poi alla
Camera per la riunione dei grandi elettori di FI, rientrerà stasera a
Milano, poiché il Tribunale di sorveglianza ha negato una deroga all'ordinanza
che limita la sua permanenza a Roma ai giorni di martedì, mercoledì
e giovedì.
29-01-2015 BERLUSCONI: “RENZI NON RISPETTA I PATTI”
"Abbiamo evitato i segretari del Pd ma non un nome condiviso, noi votiamo
scheda bianca, vediamo se hanno i voti per eleggere da soli Mattarella".
Così Berlusconi ai grandi elettori di FI. "La situazione segna un
altolà al Patto del Nazareno", "Non siamo stati noi a non aver
rispettato il Patto, ma Renzi". "Non sono pessimista, resto combattivo
anche se sono dispiaciuto per l'esito della trattativa". E annuncia: ho
detto a Mattarella che voteremo scheda bianca e l'ha presa come segno di rispetto.
E, ora "Ncd e UdC, più critici" con Renzi.
30-01-2015 COLLE, FORZA ITALIA VALUTA SE NON VOTARE
Forza Italia domani potrebbe mettere da parte la scheda bianca e potrebbe non
partecipare alle elezioni per il presidente della Repubblica. I senatori e i
deputati azzurri starebbero valutando questa possibilità. Forza Italia
ha contestato la candidatura di Mattarella, lanciata ieri dal Pd. Il Patto del
Nazareno tra Renzi e Berlusconi sulle riforme istituzionali “così
si è rotto”, dice Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
Domani è una giornata cruciale perché il quorum per il Quirinale
scenderà a 505 voti.
31-01-2015 MATTARELLA, BERLUSCONI INVIA TELEGRAMMA
Silvio Berlusconi ha inviato un telegramma di congratulazioni a Sergio Mattarella,
neo presidente della Repubblica. È quanto si apprende da fonti di Forza
Italia. "Una volta che è eletto è il presidente di tutti",
ha commentato Giovanni Toti, consigliere politico di FI, ai microfoni di Rainews24.
Poi su Twitter: "Buon lavoro presidente della Repubblica. Mattarella è
una persona seria. Il Pd lo è stato meno".
31-01-2015 MATTARELLA, LE CONGRATULAZIONI DI OBAMA
Il presidente americano Obama si "congratula con il presidente Mattarella
per la sua elezione". Lo riporta la Casa Bianca in una nota, sottolineando
che Obama lavorerà con Mattarella per "affrontare le sfide transatlantiche
e globali e per cogliere nuove opportunità per una stretta collaborazione",
partendo dal "duraturo legame fra gli Stati Uniti e l'Italia".
31-01-2015 FI, FITTO: DOPO COLLE BASTA “NAZARENATE”
"Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro al presidente Mattarella.
Sono convinto che, per cultura personale, sensibilità istituzionale e
saggezza politica, sarà un garante per tutti, per la maggioranza e per
le opposizioni". Così Fitto, eurodeputato di FI. Quanto al quadro
politico, sottolinea: i fatti "mi hanno dato ragione". "Mi assumerò
nei prossimi giorni la responsabilità di fare proposte chiare" per
ricostruire "un centrodestra alternativo e competitivo rispetto alla sinistra.
Basta 'Nazarenate': abbiamo già dato".
01-02-2015 TOTI: STRAPPO RENZI AVRÀ CONSEGUENZE
"Lo strappo di Renzi non può non avere conseguenze sul clima di
dialogo che c'è stato finora". Il consigliere politico di FI, Toti,
dopo le elezioni al Quirinale, al Tg1 lancia un avvertimento, in merito alle
riforme. "Il ministro Boschi dice che si faranno anche senza i voti di
FI? Non è forte in matematica. I nostri voti al Senato sulla legge elettorale
sono stati determinanti", replica Toti. Il ministro Boschi ha affermato
che la maggioranza ha i numeri per portare avanti le riforme: "FI non è
indispensabile".
02-02-2015 BERLUSCONI: SÌ A LIBERAZIONE ANTICIPATA
Il giudice di sorveglianza di Milano Crosti ha concesso la liberazione anticipata,
di 45 giorni, a Berlusconi nell'ambito dell'affidamento in prova ai servizi
sociali di un anno che sta scontando per la condanna definitiva per il caso
Mediaset. Da quanto è stato riferito, è stata accolta l'istanza
del leader di Forza Italia.
04-02-2015 FI, VERTICI E CAPIGRUPPO SI DIMETTONO
I capigruppo, i vice capigruppo, e tutti i vertici di Forza Italia presenti
alla riunione del Comitato di presidenza ristretto, hanno rimesso nelle mani
di Berlusconi le dimissioni dai rispettivi incarichi. E' quanto viene riferito
da fonti presenti alla riunione.
05-02-2015 BERLUSCONI RESPINGE DIMISSIONI VERTICI
Silvio Berlusconi, secondo fonti presenti alla riunione del comitato di presidenza
di Forza Italia, ha respinto le dimissioni offerte in blocco dai massimi dirigenti
del partito e durante la riunione ha confermato loro, viene ancora spiegato,
la sua piena fiducia. I capigruppo, i vice capigruppo e tutti i vertici di Forza
Italia presenti alla riunione del Comitato di presidenza ristretto, avevano
rimesso nelle mani di Berlusconi le dimissioni dai rispettivi incarichi.
05-02-2015 GENTILONI: PROSSIMO CDM PIANO ANTITERRORISMO
Il decreto antiterrorismo sarà approvato “nel prossimo CdM”:
lo ha annunciato il ministro degli Esteri a Radio 24. Sui marò: una vicenda
dolorosa e complicata”, ma “ritengo che negli ultimi mesi sia aperto
un filo di dialogo” per “una soluzione definitiva del caso”.
Fornire armi letali all’Ucraina per combattere contro i separatisti filorussi
“certamente non è una soluzione che possa coinvolgere l’Ue
o l’Italia”. Gentiloni esclude ugualmente una “marcia indietro”
sulle sanzioni a Mosca. Infine la situazione in Libia: no a intervento militare
senza base politica.
07-02-2015 MOGHERINI: PUTIN PUÒ RISOLVERE CRISI KIEV
“Putin ha in mano gli strumenti per risolvere il problema” in Ucraina,
“senza il sostegno politico, finanziario e militare del Cremlino, i separatisti
non potrebbero fare quello che stanno facendo”. La responsabile della
politica estera dell’Ue spiega e Repubblica il percorso che ha portato
alla proposta di pace europea. “Il lungo silenzio si è rotto dopo
il bombardamento di Mariupol”, dice Federica Mogherini. Hollande e Merkel
sono così arrivati al Cremlino con una proposta di pace europea sostenuta
da tutti e 28 i Paesi. L’Ue non darà armi a Kiev: “non è
coerente” con una soluzione politica, sostiene l’Alto rappresentante.
07-02-2015 BERLUSCONI: RIFORME, DERIVA AUTORITARIA
"Il Pd non ha rispettato i patti per puri interessi di parte". In
un'intervista al Tg5, Silvio Berlusconi torna ad attaccare Renzi sul Patto del
Nazareno, affermando di aver creduto di "poter fare insieme riforme e legge
voto e di avere un Presidente condiviso". Il leader di FI poi sulle riforme
avverte: con "una sola Camera eletta dal popolo e con il terzo premier
non votato dagli italiani c'è il rischio che ci si possa avviare verso
una deriva autoritaria. Non era questo il Patto del Nazareno" fatto "per
il bene del Paese".
08-02-2015 BERLUSCONI: TORNIAMO A ESSERE OPPOSITORI
“Voteremo le riforme se saranno positive per il Paese ma riprendiamo il
nostro ruolo a 360 gradi di oppositori”. Così Berlusconi in collegamento
telefonico al meet up del governo ombra organizzato da Gianfranco Rotondi. “Non
accetteremo più quanto fino ad oggi abbiamo accettato”. Quella
di oggi è una “democrazia a metà, commissaria”. Berlusconi,
si augura che “gli italiani con il loro voto cambino responsabilmente
la situazione”. E poi: “Ho avuto una brutta impressione circa il
nostro Parlemento in occasione dell’elezioni del Capo dello stato. Ho
visto mille persone applaudire”, sembrava “una casta” mentre
fuori la gente non arriva a fine mese”.
08-02-2015 BERLUSCONI: LAVORO A CENTRODESTRA COMPATTO
Con lo sbarramento al 3% “ci sarà una opposizione estremamente
frammentata e incapace di fare una opposizione vera”. Lo ha detto Berlusconi
intervenendo telefonicamente al primo meet up del governo ombra organizzato
da Rotondi. Berlusconi critica il passaggio di 8 esponenti del partito di Monti
al Pd: “Scelta civica è nata e si è schierata nell’area
del centrodestra e aveva come obiettivo quello di farmi fuori. Ora che passano
altrove vengono considerati degli eroi. Quando venivano da noi ci accusavano”.
Per Berlusconi dopo la fine del patto del Nazareno “ci siamo sgravati
il peso e ora possiamo lavorare ad un centrodestra compatto”.
09-02-2015 FI-LEGA VERSO RIPRESA DEL DIALOGO
Berlusconi, dopo la rottura del Patto del Nazareno con Renzi sulle riforme istituzionali,
si starebbe riavvicinando alla Lega Nord. Il presidente di Forza Italia ieri
sera si è incontrato ad Arcore con Salvini. Secondo fonti del Carroccio
si sarebbe riaperto il dialogo. In particolare si sarebbero concordati “alcuni
punti” sui quali costruire “un’opposizione al governo”.
Sarebbe stata “confermata l’alleanza” in vista delle elezioni
regionali. Berlusconi ha detto l’altro giorno di voler “ricostruire
il centrodestra”.
11-02-2015 BERLUSCONI: NAZARENO? MIA RESPONSABILITÀ
"Dal 9 marzo sarò di nuovo pienamente in campo, sono sicuro che
sarete con me". Così Berlusconi nella riunione alla Camera con i
gruppi di Forza Italia. "Oggi si apre una fase nuova a cui tutti devono
partecipare", avrebbe detto il leader di FI a quanto si apprende da fonti
parlamentari. Poi un messaggio a Salvini: "Anche se siamo amici, dalla
Lega non accettiamo diktat sui nomi dei candidati e sui nostri alleati".
E sul Patto del Nazareno: "Mia" la responsabilità, "ci
avevo creduto e sperato". Ma il Pd lo ha "rotto", ora "cambia
tutto".
13-02-2015 OPPOSIZIONI: MATTARELLA CI RICEVA
Le opposizioni vogliono andare da Mattarella, dopo la rissa scoppiata nella
notte alla Camera durante la “seduta fiume” per discutere la riforma
della Costituzione. Brunetta “anche a nome delle altre opposizioni”
ha chiesto stamattina un incontro con il presidente della Repubblica, precisa
una nota stampa di Forza Italia. Il capogruppo azzurro alla Camera, in una intervista
a Repubblica, ha invocato “l’intervento” del capo dello Stato
e criticato Renzi per aver trasformato il Parlamento “in una palude”.
13-02-2015 FITTO: NOI VOTEREMO NO CASA FARÀ FI?
Fitto torna a polemizzare con Berlusconi. “Penso che Berlusconi abbia
compiuto degli errori che vanno sottolineati”, dice il leader della minoranza
di FI in una conferenza stampa alla Camera. “Il nostro gruppo sulla riforma
costituzionale voterà no. Al contrario non abbiamo capito cosa farà
Forza Italia”, sostiene. Ripete: “Sono e resterò in FI”
e appoggerà i candidati regionali. L’ultimatum di Berlusconi ai
dissidenti? Per “cacciarci non ci sono le condizioni” statutarie
e politiche. Toti replica su Twitter: “La linea di FI è chiara:
opposizione. Basta critiche strumentali. Si discuta negli organi di partito
per tornare a vincere” con il centrodestra.
14-02-2015 ISIS, GENTILONI: LIBIA MINACCIA ITALIA
Il ministro degli Esteri, Gentiloni, in un’intervista tv, ha affermato
che “l’Italia è minacciata dalla situazione in Libia, a 200
miglia di distanza”. Gentiloni si è riferito alle notizie sulla
presenza dell’Isis a Sirte. “Noi sosteniamo la mediazione dell’Onu”
ma “se non riusciamo, bisogna fare qualcosa di più”, ha aggiunto.
L’Italia “è pronta a combattere, nel quadro della legalità
internazionale”, “non possiamo accettare che a poche ore di navigazione
ci sia una minaccia terroristica attiva”, ha sottolineato Gentiloni. La
bandiera nera dell’Isis sulla cupola di San Pietro sono “farneticazioni
propagandistiche, da non sottovalutare però”.
14-02-2015 IS: GENTILONI MINISTRO ITALIA CROCIATA
Il governo italiano entra ufficialmente nella lista dei nemici dell’Isis.
La radio ufficiale dello Stato Islamico, che trasmette via internet da Mosul
(Iraq), definisce il ministro degli esteri Gentiloni “ministro dell’Italia
crociata”. Sulla disponibilità dell’Italia a partecipare
e guidare una forza Onu contro la minaccia dell’autoproclamato Stato Islamico,
annunciata da Gentiloni, la radio del califfato ha precisato: si tratta di una
posizione assunta dopo l’avanzamento dei jihadisti in Libia. Intanto il
parlamento libico ha confermato la morte dei 21 egiziani copti rapiti dall’Isis
a Sirte a gennaio.
15-02-2015 BRUNETTA: FI NON TEME ELEZIONI ANTICIPATE
“Renzi si tiene aperte tutte le strade, ma noi non abbiamo paura di nulla,
tantomeno delle rodomontate di questo bullo di periferia”. Lo dice il
capogruppo di FI alla Camera, Brunetta, intervistato da Skytg24, riferendosi
all’ipotesi di elezioni anticipate. E aggiunge che se si andasse a votare
“l’unica legge elettorale esistente è il ‘Consultellum”,
che “rappresenta un proporzionale puro”. Brunetta, tornando sulle
riforme, ribadisce: in Italia c’è il rischio di una “deriva
plebiscitaria e autoritaria”. “A Mattarella diremo” che la
democrazia è “ferita”. E sul Patto del Nazareno: Renzi “lo
ha stracciato per tenere unito il suo partito”.
17-02-2015 RENZI: QUESTIONE DELLA LIBIA È CENTRALE
“La questione libica è centrale”, dice Renzi alla direzione
del Pd, “c’è un deteriorarsi della situazione, ma ci vuole
buon senso e saggezza”, “non si può passare dall’indifferenza
all’isteria”. “Non ci tiriamo indietro di fronte alle nostre
responsabilità”, aggiunge, “cercando di avere la massima
condivisione internazionale”. “Respingiamo il messaggio che circola
in queste ore, secondo cui l’Europa non è un posto sicuro per gli
ebrei”, aggiunge il segretario Pd, “l’Europa è la casa
degli ebrei e di tutte le persone libere. Faremo di tutto per garantire la sicurezza
di tutti”.
17-02-2015 LIBIA, FI: RETROMARCIA GOVERNO DISONORE
"Al termine della conferenza di Monaco, quando le potenze alleate cedettero
alle pretese di Hitler, Churchill profetizzò così: 'Potevano scegliere
tra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno anche la guerra'.
Questo torna alla mente oggi assistendo alla retromarcia del nostro governo
che ore dopo, per bocca del premier, invoca improbabili soluzioni diplomatiche".
Lo ha detto il consigliere di Forza Italia, Toti, aggiungendo che la sinistra
si rifugia in "soluzioni impossibili".. Non si tratta con i criminali
dell'Isis.
17-02-2015 BRUNETTA: “MATTARELLA VUOLE IL DIALOGO”
Brunetta apprezza Mattarella. "Il presidente della Repubblica, Mattarella,
ha auspicato che il dialogo tra la maggioranza e l'opposizione sulle riforme
possa riprendere", dice ai giornalisti il capogruppo di Forza Italia alla
Camera, dopo il colloquio con il capo dello Stato al Quirinale. "Conoscendolo,
userà tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione per ripristinare
un clima di dialogo", nota. Anche il M5S vuole incontrare Mattarella che
si è detto pronto. Grillo ringrazia il presidente: "Ci vediamo al
Quirinale".
18-02-2015 OGGI CONSIGLIO ONU SU EMERGENZA LIBIA
Riunione d’emergenza, oggi, del Consiglio di Sicurezza Onu sulla crisi
libica, con l’intervento del ministro degli Esteri egiziano Shukri, che
domani vedrà il capo della diplomazie Ue, Mogherini. L’Egitto preme
per una risoluzione che autorizzi un intervento internazionale. Da parte sua,
l’Occidente chiede unito una soluzione politica. “La comunità
internazionale – si legge in una congiunta di Francia, Italia, Germania,
Spagna, Gb e Usa – è pronta a sostenere pienamente un governo di
unità nazionale”. Non permetteremo a nessuno, conclude la nota,
“di condannare il Paese a caos ed estremismo”.
19-02-2015 LIBIA, ITALIA ALL’ONU: PRONTI A RUOLO GUIDA
Seduta fiume sulla situazione libica del Consiglio di Sicurezza Onu che, sulle
richieste del Cairo, prende tempo. L’Italia si è detta pronta a
assumere un ruolo guida nella cornice dell’iniziativa delle Nazioni Unite
e determinata a contribuire alla stabilizzazione della Libia. Lo ha detto, al
vertice, il Rappresentante permanente italiano, Sebastiano Cardi. “Siamo
pronti a contribuire al monitoraggio di un cessate il fuoco e al mantenimento
della pace”, a lavorare all’addestramento delle forze armate e per
la riabilitazione delle infrastrutture”, ha aggiunto Cardi.
19-02-2015 ROMA, È CACCIA A DUE LIBICI SOSPETTI
È caccia a due presunti terroristi islamici, di nazionalità libica,
che si nasconderebbero nel centro di Roma. Lo scrive l’Espresso. Il settimanale
pubblica l’identikit in mano alle forze dell’ordine. Entrambi sotto
i 30 anni, sono considerati molto pericolosi. Si sono traditi tempo fa, cercando
di comprare armi sul mercato nero della capitale. Si sospetta che siano ancora
in città e le ricerche si concentrano nei quartieri multietnici di Roma.
19-02-2015 FI, RIVOLTA IN PUGLIA FITTO ALLA GUIDA
Serve una “legittimazione dal basso”, come avviene grazie alle primarie
“che terrorizzano il partito”; servono “gruppi dirigenti legittimati”.
Raffaele Fitto ribadisce la sua linea. Nessuna intenzione di fondare un suo
partito. Vuole “ricostruire” dall’interno Forza Italia “dove
la confusione regna sovrana”. Dopo la rimozione del coordinatore regionale
di Forza Italia in Puglia, Amoruso, e l’invio da parte di Berlusconi del
‘commissario’ Vitale, i coordinatori provinciali fedeli a Fitto
si dimettono in massa. “Ci epurano” dice Fitto.
19-02-2015 MIGRAZIONI, GENTILONI: BENE UE, È PRIMO PASSO
È “un primo passo in risposta alle sollecitazioni del Governo italiano:
confidiamo che al Vertice dei Commissari del 4 marzo” sull’Agenda
per la Migrazione, siano “definite ulteriori azioni” “per
far fronte all’urgenza della sfida”. Così il ministro degli
Esteri Gentiloni sul rafforzamento dell’assistenza all’Italia deciso
da Bruxelles (estensione di Triton al 2015 e finanziamento per 13,7 mln/euro).
Gentiloni aveva evidenziato l’emergenza in atto: +59% degli sbarchi nei
primi 45 giorni dell’anno rispetto al 2014.
21-02-2015 FI A FITTO: SI ADEGUI O SI AUTOESCLUDE
Dura replica del consigliere politico di FI, Toti, al 'dissidente' Fitto: "Non
sono accettabili lezioni su come vincere da chi ha perso tutto, Regione e capoluogo".
"La strada imboccata da Fitto e dai suoi amici è sbagliata. Accetti
le decisioni della maggioranza o si autoesclude". E da Bergamo il capogruppo
dei senatori di FI, Romani: "Fitto vuole rimanere nel partito marcando
sempre la differenza rispetto alle decisioni di Berlusconi. La minoranza è
legittima, ma si adegui alla maggioranza".
23-02-2015 GELMINI: RAI, RIFORMARLA NON AFFONDARLA
“Riformare la Rai non può voler dire affondarla. La Rai è
patrimonio di tutti dell’intero Paese, è il caposaldo dell’informazione
e dell’industria culturale e il Ps non può permettersi di azzerarla
solo perché qualche giornalista si permette di criticare il premier”.
Così il vicecapogruppo di FI, Gelmini, aggiungendo: “L’idea
poi di massacrare le sedi regionali, riducendole a 3, fa a pugni con la cultura
del decentramento e della valorizzazione dei territori”, si pregiudicherebbe
“il pluralismo e la democrazia nel nostro Paese”. E Gasparri: “La
mia legge ha decine di articoli, Renzi si occupa solo della parte delle poltrone
della Rai”.
24-02-2015 ROBERTI: CHIESA NON FECE NULLA SU MAFIA
"Sono convinto che la Chiesa potrebbe moltissimo contro le mafie e che
grande responsabilità per i silenzi sia della Chiesa", ha detto
il procuratore nazionale Antimafia, Roberti, alla presentazione della Relazione
annuale della Dna Roberti osserva: "Viene ucciso Don Diana, poi Don Puglisi:
reazioni zero. Siamo dovuti arrivare al 2009 per iniziare a parlarne. Ora finalmente
qualcosa si è mosso con Papa Francesco che "ne parla apertamente
e parla di scomunica di mafiosi", ma "per decenni la Chiesa avrebbe
potuto fare e non ha fatto nulla".
26-02-2015 ALLEANZE, FI A LEGA: NO A PRESE IN GIRO
Forza Italia “deve cercare di costruire una coalizione di centrodestra
larga e vincente ma non siamo disposti ad essere presi in giro”. Così
il consigliere politico di FI, Toti, risponde al leader della Lega, Salvini,
che esclude per ora un accordo. Una mancata alleanza in Veneto “metterebbe
in discussione anche l’esperienza della Lombardia”, dice Toti a
Tgcom24. E avverte: “Chi vuol costruirsi un piccolo successo personale
sulle macerie del centrodestra, distruggendolo, non fa né la fortuna
sua né quella del Paese”.
26-02-2015 MARONI A FI: LOMBARDIA NON CORRE RISCHI
Prosegue il botta e risposta tra FI e Lega. Dopo la replica di Toti a Salvini,
ora è Maroni a rispondere. "La Lombardia è solida, non corre
questo rischio", afferma il governatore, replicando al consigliere di Forza
Italia che, sulla vicenda delle alleanze per le Regionali, soprattutto in Veneto,
aveva chiesto provocatoriamente se la Lega "vuole mettere in discussione
l'esperienza della Lombardia".
26-02-2015 TOSI: IO CANDIDATO ALTERNATIVO A ZAIA?
Il segretario della Liga Veneta, Tosi, a Mestre, precisa: "Nessuno ha mai
posto la candidatura del sottoscritto come alternativa a Luca Zaia". Tosi
poi sottolinea: "Sarà la Liga Veneta a dover valutare le alleanze
da portare avanti", in vista delle prossime Regionali. "Il Consiglio
federale? Si riunisce ogni lunedì, non so cosa dovrei temere. La mia
espulsione? Sono fatalista.Vedremo". "Le affermazioni di Maroni tagliano
la testa al toro". Per Maroni sulle liste in Veneto "c'è accordo
nella Lega" perché se ne occupi la Liga.
27-02-2015 SALVINI A BERLUSCONI: “O ME O ALFANO”
"Non è vero che ho divorziato da Berlusconi". Lo afferma il
segretario della Lega Nord, Salvini, a "Mattino 5", chiedendo tuttavia
al leader di Forza Italia di scegliere: "O me o Alfano". "A Berlusconi
- spiega Salvini - ho solo detto serenamente e tranquillamente di scegliere
se il futuro che vede del centrodestra in Italia è quello di Alfano e
dell'immigrazione clandestina o se è quello della Lega che su alcune
battaglie ha le idee chiare".
28-02-2015 SALVINI A ROMA: NON TEMO SCONTRI
A Roma “non marceremo, ma stabili e fermi a piazza del Popolo, strapiena
di padri, madri e bambini perché parleremo di futuro”. Così
il leader della Lega Salvini, a Otto e mezzo, su La7. “Non temo incidenti,
sarà una manifestazione civile. E non contestano gli italiani ma quattro
balordi dei centri sociali”. “No alleanza con Forza Italia se c’è
Alfano”, ha poi detto. A Mattino Cinque aveva chiesto a Berlusconi di
scegliere tra “Alfano e immigrazione clandestina” e “Lega
con le idee chiare su certe battaglie”. E ancora a La7: “Non litigo
con Tosi, ma sciocco discutere con Zaia, governatore amato da sempre”,
sottolineando come abbia “mano libera” su Veneto.
28-02-2015 ROMA, CASAPOUND IN PIAZZA CON LA LEGA
Il corteo dei militanti di Casapound, partito dalla sede al rione Esquilino,
a Roma è arrivato a Villa Borghese, atteso dai militanti di estrema destra
provenienti da altre parti d’Italia. I manifestanti hanno raggiunto in
corteo piazza del Popolo per unirsi alla manifestazione della Lega “Renzi
a casa” che si chiude con il comizio di Salvini. Per le strade di Roma
si snoda anche il corteo di Movimenti antifascisti e centri sociali da Piazza
Vittorio fini a Campo de’ Fiori, dietro allo slogan “Mai con Salvini”.
28-02-2015 ROMA, AL VIA IL CORTEO “MAI CON SALVINI”
È partito il corteo “Mai con Salvini” dei centri sociali,
movimenti per la casa, migranti, Cobas diretto a Campo de’ Fiori. “In
piazza c’è la ‘Roma città aperta’”, dicono
i manifestanti. Intanto è piena Piazza del Popolo dove si svolge l’iniziativa
della Lega “Renzi a casa”. Alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni
verdi. Nella piazza riecheggiano slogan come “secessione, secessione”
e “Padania libera”. Con la Lega in piazza anche Casapound e Fratelli
d’Italia. Bagno di folla per Salvini, acclamato dai leghisti.
28-02-2015 SALVINI: “RENZI SERVO SCIOCCO BRUXELLES”
“Il problema non è Renzi, lui è una pedina, è il
servo sciocco a disposizione di Bruxelles”. Così Salvini dal palco
durante la manifestazione della Lega. Per Salvini, “Renzi è uno
strumento di sinistra a disposizione di chi vuole annientare l’economia
dell’Italia. Questa piazza la lasceremo più pulita di altre ‘zecche’
che casomai non dicono parolacce, ma spaccano le vetrine. Noi stiamo con i poliziotti
ed i carabinieri”. Poi: “Cambieremo la legge sull’eccesso
di legittima difesa: se entri a casa mia sai che puoi uscirne steso”.
28-02-2015 LEGA, ZAIA: "ESERCITO PER LA SICUREZZA"
Sul palco della Lega in piazza del Popolo, a Roma, il governatore del Veneto,
ricandidato alla guida della Regione, chiede l'impiego dei militari in strada
per garantire sicurezza ai cittadini. Sulla crisi economica, Zaia dice: "Con
che coraggio Renzi dice che le tasse sono diminuite? Lo dica alle 150 famiglie
di imprenditori che si sono suicidati". E sul tema immigrati: "In
Italia non c'è più posto, prima devono venire i nostri e poi tutto
il resto. In Veneto ci sono 200mila disoccupati, se c'è un lavoro va
dato a un italiano".
28-02-2015 BOSSI: NON ABBANDONARE BERLUSCONI E TOSI
In piazza del Popolo a Roma, dove si svolge la manifestazione 'Renzi a casa,
della Lega nord, arriva anche qualche cartello con l'immagine di Mussolini.
La foto ritrae il saluto romano del Duce. Accanto la scritta 'Salvini ti aspettavo'.
Mentre dalla terrazza del Pincio viene srotolato uno striscione con la scritta
"Berlusconi politicamente defunto, meglio soli", con il logo della
Lega. L'ex-leader del Carroccio, Bossi dice: "Non bisogna abbandonare né
Tosi né Berlusconi". E su Casapound, Bossi afferma: "Non c'è
nessuna alleanza".
28-02-2015 MELONI: RENZI? FIGLIO DI VANNA MARCHI
"Credevano di averci ridotti al silenzio. Di averne spaventato la metà
e comprata l'altra metà. Ma in Italia c'è ancora chi se ne frega
di Bruxelles e delle slides, e del figlio segreto di Vanna Marchi: Matteo Renzi".
Giorgia Meloni porta il saluto di Fratelli d'Italia sul palco della Lega. "Da
romana non posso che essere felice" aggiunge che questo percorso "parta
da Roma" e sta attraversando "uno dei momenti peggiori grazie all'allegro
chirurgo", aggiunge riferendosi al sindaco di Roma, Marino.
02-03-2015 MARONI: SALVINI-TOSI? ORA RESPONSABILITÀ
Il "duello" tra Salvini e Tosi? "La situazione non è facile,
è complicata, confido sulla saggezza di tutti" e "mi aspetto
responsabilità da parte di tutti". Maroni risponde ai giornalisti
alla vigilia del consiglio federale della Lega nord di questo pomeriggio. Il
governatore della Lombardia parla del braccio di ferro tra Zaia, appoggiato
da Salvini, e Tosi per la candidatura a presidente della regione Veneto nelle
elezioni di maggio. "Spero non si arrivi a un commissariamento" della
Liga veneta guidata da Tosi, dice Maroni.
03-03-2015 LEGA, SALVINI: SPERO TOSI RESTI CON NOI
"Spero che Tosi farà grandi cose insieme a noi". Così
il leader della Lega, Salvini, su Canale 5. "Tosi è un ottimo sindaco.Ha
cambiato Verona come un calzino, per lui ci sarà spazio", ha detto
Salvini, secondo cui "chiunque esce dalla Lega poi non va da nessuna parte".
Sull'accordo con Forza Italia, "non c'è niente di sicuro, dipende
dai progetti", ha affermato, "ma non vogliamo frittate o stare con
chi toglie sangue alle regioni". Salvini ha detto di non voler "lasciare
campo libero a Renzi", ma che gli "piacerebbe" candidarsi a Milano.
08-03-2015 RIFORME BERLUSCONI: MARTEDÌ VOTEREMO NO
“Martedì prossimo votando contro queste riforme e il pasticcio
del Senato, diremo no all’arroganza del Pd”. Così Berlusconi,
al telefono con la kermesse di Bari per le regionali, che definisce “occasione
di ripartenza e di rinnovamento”. “Oggi si apre una nuova fase del
centrodestra unito che si appresta a vincere le regionali per candidarsi a tornare
alla guida del Paese” continua, ammonendo: oggi corsa solitaria e ogni
cedimento al nacisismo politico individualista condannerebbe tutti i moderati.
Parlando di riforme: ci avevamo creduto. È stato giusto tentare. Ora
possiamo dire che non siamo stati noi a tradire il cammino del cambiamento”.
08-03-2015 RIFORME. SALVINI: FI VOTI NO, POI VEDIAMO
“Martedì ci sono in parlamento le riforme di Renzi: se FI vota
contro, come normale, poi ragioniamo fra opposizioni”. Così il
segretario della Lega, Salvini, sui rapporti con Berlusconi. “Basta condividere
il progetto di Italia futura e di Europa, poi non imponiamo niente a nessuno”.
09-03-2015 RIFORME, ALLA CAMERA CLIMA DI SCONTRO
Domani ci sarà il voto finale alla Camera sulla riforma costituzionale
del governo. Il clima è di scontro frontale. Le opposizioni contestano
duramente la riforma. Anche FI voterà contro. Brunetta, FI, dice: “Le
cronache narrano di Renzi nervoso con la sua minoranza e con FI per voto contrario
a riforme e chiede aiuto a Verdini”. Nota “Che paura!”. D’Attore,
minoranza Pd, conferma “la posizione critica” sulla riforma e chiede
di modificare l’Italicum. Delrio, renziano, sottosegretario alla presidenza
del Consiglio, commenta: se Berlusconi non voterà più riforma
“ce ne faremo ragione”. Renzi oggi incontra i deputati Pd, stasera
si vede la minoranza.
10-03-2015 RIFORME, 17 DEPUTATI FI DICONO NO MA DISSENSO
Berlusconi chiede ai parlamentari di Forza Italia di essere uniti sul no alle
riforme. Intanto spunta un documento firmato da 17 deputati di FI, ‘verdiniani’,
da cui emerge l’orientamento a votare no al ddl Boschi, ma con forte “dissenso”.
Un testo critico inviato al leader FI per spiegare “il disagio”.
“Votiamo contro non per disciplina di gruppo ma per affetto e lealtà”
verso Berlusconi. “Come dimostra questo documento il gruppo non è
né unito né persuaso della linea che è stata scelta”,
scrivono. Il capogruppo Brunetta commenta: emergono “sensibilità
div erse”, che sono “giustificabili” dopo “un anno sofferto
di Patto del Nazareno”.
11-03-2015 BERLUSCONI: “GRAZIE A TOGHE CORAGGIOSE”
“Ora, archiviata anche questa triste pagina, sono di nuovo in campo per
costruire, con Forza Italia e con il centrodestra, un’Italia migliore,
più giusta e più libera”. Lo afferma il leader FI, Berlusconi,
dopo l’assoluzione per il processo Ruby. E ringrazia i magistrati, che
“hanno fatto il loro dovere” liberi dalle “pressioni”,
con “coraggio”. “Finalmente la verità”, esulta.
“Oggi è una bella giornata per la politica, per la giustizia”.
“Ero certo che le mie ragioni sarebbero state riconosciute”. Ma
“rammarico” per gli “innumerevoli danni” a “me
e a tutti gli italiani”. Precedentemente Berlusconi ha detto: “Chi
mi ripagherà di questi anni?”.
11-03-2015 SODDISFAZIONE IN FI, NCD: ORA CONFRONTO
I deputati di Forza Italia festeggiano oggi a palazzo Grazioli l’assoluzione
di Berlusconi sul caso Ruby. “È la fine di un incubo per la democrazia”,
esulta su twitter il consigliere politico di FI, Toti. E felice dell’esito
Romani: “Assolto, assolto, assolto”. Brunetta dice: “Era un
processo da non fare”. E insiste contro la Legge Severino, che “va
cambiata”. E Mariastella Gelmini: la sentenza “mette su nuovi binari
il rapporto tra politica e giustizia”. Molti i commenti anche da Ncd.
Alfano: “Abbiamo sempre sperato” nell’assoluzione. Cicchitto:
“Ora confronto più libero” FI-Ncd.
14-03-2015 SALVINI: DENUNCEREMO RENZI E ALFANO
“Denunceremo Renzi e Alfano per favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina: qualcuno è complice dell’invasione in corso”.
Così il leader della Lega Nord Salvini a Radio Padania. “Vogliamo
fare una class action – dice – e vedremo se in Italia c’è
un giudice che oltre ad occuparsi delle cene di Berlusconi, vorrà occuparsi
di chi sta aiutando, da complice, un’invasione clandestina”. Le
Regionali: “Il 31 maggio si vota, può essere un segnale di sfratto
a Renzi. Dobbiamo crederci. I trani non passano due volte”, risponde a
un ascoltatore.
15-03-2015 SALVINI: AUSPICO INTESA CON FI IN VENETO
Il leader della Lega, Salvini, dice di auspicare un'intesa in Veneto con FI.
"Con Forza Italia - spiega - abbiamo ben governato e mi piacerebbe tornare
a governare". L'invito di Alfano ai forzisti a non schierarsi con chi sostiene
Zaia? "Alfano è il nulla, quindi il nulla può dichiarare
quello che vuole", risponde Salvini. "FI ha deciso di essere opposizione
del governo Renzi che è il governo delle tasse e degli immigrati",
afferma. E pensa alle navi della Marina "per difendere le acque territoriali"
16-03-2015 ALLEANZA-COMPETIZIONE TRA FI E LEGA
“Sicuramente incontro Berlusconi” ha detto Salvini. I vertici tra
il segretario della Lega e il presidente di Fi, finora si sono susseguiti senza
esito. Il nodo sono le elezioni regionali di maggio ma l’intesa non c’è.
Salvini, al contrario di Berlusconi, dice no a un’alleanza con il Ncd
di Alfano ed ha siglato un’intesa con Fdi. Ma Salvini, dopo la scissione
di Tosi, ha una Lega più debole e rischia di perdere la guida del Veneto.
Berlusconi, assolto in Cassazione nel processo Ruby, ora vede rafforzata la
sua leadership nel centrodestra contestata da Salvini: “Sono di nuovo
in campo”, solo “uniti di vince”. Alleanza-competizione Fi-Lega.
18-03-2015 TUNISI, BLITZ MUSEO: 22 MORTI, ANCHE ITALIANI
Si è concluso a Tunisi il blitz delle forze speciali contro i terroristi
asserragliati con gli ostaggi nel Museo Bardo. Il bilancio dell’attacco
terroristico, secondo la Tv di Stato, è di 22 morti e 50 feriti. Tra
le vittime ci sarebbero anche italiani, ha detto il premier tunisino. Morti
due terroristi e un agente. Nel museo era barricato, con alcuni turisti in ostaggio,
un commando che prima aveva tentato un assalto al Parlamento, respinto dalle
forze di sicurezza. Tra gli ostaggi c’erano anche italiani. La Farnesina
non ha ancora confermato che tra le vittime ci siano connazionali, ma parla
di 2 feriti e 100 in salvo.
18-03-2015 MUSEO BARDO, TURISTI TORINESI OSTAGGI
Tra i turisti coinvolti nell’attacco terroristico al Museo Bardo di Tunisi
c’era un gruppo di torinesi, dipendenti comunali: circa una trentina,
in crociera con la Costa Fascinosa. Quattro di loro erano rimasti ostaggio del
commando. Una coppia di ebrei romani è riuscita a sfuggire. Il sindaco
di Torino Fassino si è messo subito in contatto con la Farnesina e ha
seguito passo passo la vicenda. L’attacco di oggi è il più
grave in Tunisia dalla strage davanti a una sinagoga a Djerba, nel 2002, che
provocò 21 morti, in gran parte turisti tedeschi.
22-03-2015 SALVINI: GOVERNO RENZI-ALFANO DISASTROSO
“Renzi è incapace di fare quello che dice”, “Alfano
ha la tessera del Pd in tasca e ha dimostrato di tenere solo alla poltrona”,
“Nunzia De Girolamo vicino alla Lega? Non siamo un tram dove si sale e
si scende”. Così Matteo Salvini intervistato da Maria Latella.
“Tornerò in piazza per cambiare la legge Fornero – annuncia
– faremo guerriglia in Parlamento”. Poi: “Con Berlusconi ci
vedremo a breve, in ballo non c’è solo il Veneto”. Sul caso
Lupi: “Renzi ha due facce: con qualcuno è inflessibile, con gli
amici è garantista”. Corruzione? “Pena doppia per dipendenti
pubblici”. Infine: “Pronto a confronto tv con Renzi e anche con
Alfano”.
23-03-2015 SALVINI: SINDACO MILANO? IO DISPONIBILE
"Se qualcuno me lo chiede, io sono a disposizione". Così il
leader della Lega, Salvini, sull'ipotesi che si possa candidare ad eventuali
primarie per la scelta del candidato di centro-destra alle amministrative milanesi
del 2016. "Se a qualcuno servo, se i milanesi sentono il fatto che io posso
essere utile, sono a disposizione", ha detto Salvini. E sull'annuncio di
Pisapia, che ha deciso di non ricandidarsi sindaco: "Andiamo a votare a
maggio. Non possiamo aspettare un anno di primarie di centro-sinistra in una
città come Milano".
29-03-2015 BERLUSCONI: "C'È OPPRESSIONE FISCALE"
"Dopo tre governi non eletti dal popolo ci troviamo di fronte a una democrazia,
che ci sottopone ad un'oppressione giudiziaria, fiscale e burocratica"
interviene telefonicamente Berlusconi all'iniziativa a Roma promossa da Tajani.
"In Europa siamo irrilevanti - continua - il semestre si è chiuso
senza risultati e il nostro commissario, l'alto rappresentante per la politica
estera, è escluso dalle trattative". E infine: "I terroristi
ci minacciano senza che da Roma e Bruxelles sia partita una risposta".
01-04-2015 FI, SCINTILLE TOTI-REPETTI DOPO ADDII
"Cambiare casacca già di per sé non è onorevole. Se
uno lo fa, dovrebbe dimettersi anche da rappresentante parlamentare della gente
che lo ha votato per fare quello". Così il consigliere politico
di Forza Italia, Toti, ad Agorà, sull'addio di Bondi e Manuela Repetti,
passati al gruppo misto del Senato. Immediata la replica della senatrice Repetti:
"Toti avrebbe dovuto rivolgerci parole più rispettose. Questo livello
di battute mette ancora più in rilievo la situazione di FI e il livello
del cerchio magico che c'è nel partito”.
01-04-2015 FI E LEGA, ACCORDO PER LE REGIONALI
Berlusconi e Salvini hanno chiuso un accordo sulle Regionali. FI sosterrà
il presidente uscente Zaia in Veneto e la Lega l'europarlamentare Toti in Liguria
Lo annuncia una nota di FI, aggiungendo che la Lega ha confermato la sua intenzione
di non presentare proprie liste in Campania. In Umbria il candidato comune sarò
Claudio Ricci, sindaco di Assisi. Nelle altre regioni FI e Lega si presenteranno
indipendenti l'una dall' altra. "Se gli alleati ci chiedono di fare un
passo indietro per vincere, lo facciamo", ha detto Salvini.
02-04-2015 REGIONALI, ACCORDO TRA FORZA ITALIA E LEGA
Berlusconi e Salvini hanno chiuso un accordo sulle Regionali. FI sosterrà
il presidente uscente Zaia in Veneto e la Lega l’europarlamentare Toti
in Liguria. Lo annuncia una nota di FI, aggiungendo che la Lega ha confermato
la sua intenzione di non presentare proprie liste in Campania. In Umbria il
candidato comune sarò Claudio Ricci, sindaco di Assisi. Nelle altre regioni
FI e Lega si presenteranno indipendenti l’una dall’altra. “Se
gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere, lo facciamo”,
ha detto Salvini. E i leghisti sui social media: “Toti non lo votiamo”.
03-04-2015 FORZA ITALIA E LEGA ALLEATI A METÀ
Un’alleanza a metà, dopo due mesi difficili trattative. A metà
perché Fi e Lega hanno trovato un accordo per il Veneto e la Liguria:
nella prima regione il candidato governatore sarà Zaia, Carroccio; nella
seconda sarà Toti, esponente “azzurro”. In Campania la Lega
non presenterà una lista, non disturbando la corsa di Caldoro, Fi. In
Umbria il candidato comune sarà Ricci, sindaco di Assisi. In Toscana,
Marche e Puglia, invece, ognuno correrà per conto suo. Nelle 7 regioni
nelle quali si voterà il 31 maggio si profila così un’alleanza
a “pelli di leopardo”. Per la leadership nazionale del centrodestra
poi si vedrà.
04-04-2015 BERLUSCONI: UNITI, BASTA SLEALTÀ
Berlusconi lancia un appello all’unità di Forza Italia, chiedendo
di porre fine ai contrasti interni. “Chi per ragioni personali ha abbandonato
Forza Italia, venendo meno al mandato degli elettori, dovrebbe fare i conti
con la propria coscienza restando in silenzio”, dice incontrando ad Arcore
militanti “azzurri”. Precisa: “Chi tra noi dispone di visibilità
mediatica deve porre immediatamente fine a qualsiasi polemica, che risulta non
solo inutile ma anche dannosa”. I dissensi sono “enfatizzati”
dagli avversari. Bondi che ha lasciato Fi, ribatte: “Non staremo in silenzio,
abbiamo subito attacchi, quasi un linciaggio”.
04-04-2015 SCHITTULLI: IN PUGLIA PARTO CON ALTRI
Problemi per Forza Italia nelle elezioni per la regione Puglia (si voterà
il 31 maggio, assieme ad altre 6 regioni). “Rilevando che Fi non ha ancora
aderito alla mia – ragionevole – impostazione definita unicamente
nell’interesse di tutti, la mia campagna elettorale continua con le forze
politiche e movimenti che invece l’hanno condivisa”, dice Francesco
Schittulli, candidato del centrodestra alla presidenza delle regione Puglia.
Proseguirà “con un nuovo slancio la campagna elettorale”
per sottrarre la regione alla sinistra. Ma Vitali, segretario di Fi in Puglia,
rassicura; siamo e restiamo “con Schittulli e i nostri alleati”.
07-04-2015 FI: DEF, NO TASSE E NO TAGLI? INVENZIONI
Forza Italia all’attacco del governo, contro il Def, discusso dal Cdm.
Il consigliere politico, Toti, su Twitter: “Protestano i Comuni, le Regioni
e gli amministratori. A rischio i servizi ai cittadini. Renzi: ‘State
sereni’. Aiutooo!”. Brunetta, capogruppo FI alla Camera. Il suo
tweet: “Matteorenzi dei miracoli. Cancella le clausole di salvaguardia,
non mette nuove tasse, non fa tagli. E chi è, Mandrake? Quello che dice
è pura invenzione”. Sulle tasse, Renzi “come sempre racconta
balle”: la pressione fiscale nel 2014 “è aumentata di un
decimale”.
08-04-2015 PUGLIA, FI RICANDIDA TUTTI I CONSIGLIERI
“A seguito dell’incontro tenuto ieri con i consiglieri regionali,
in accordo con Berlusconi, per favorire l’unità del centrodestra
in Puglia, Forza Italia conferma la disponibilità a ricandidare l’intero
gruppo regionale”. Lo afferma Vitali, commissario FI in Puglia in una
nota. La conferma a ricandidare l’intero gruppo regionale è stata
decisa anche al fine di sgomberare il campo da tutte le polemiche divampate
in queste settimane. FI conferma la volontà di sostenere la candidatura
alla presidenza del professor Schittulli.
12-04-2015 PUGLIA, TOTI: FITTO SI ALLINEI A PARTITO
Ultimatum di Forza Italia a Fitto sulle candidature in Puglia. “Si allinei
alle indicazioni del partito e appoggi la Poli Bortone”, afferma il consigliere
politico azzurro, Toti, che poi attacca: “Fitto si sarebbe dovuto candidare
in Puglia mettendoci la faccia. Non valgono più le guerre di retroguardia
legate a una poltrona”. “Se Fitto vuole essere un elemento di rinnovamento,
appoggi Poli Bortone”, aggiunge Fitto. Dopo il no a Schittulli, che chiedeva
una lista aggiuntiva guidata da Fitto, FI ha rilanciato candidando per il centrodestra
la Poli Bortone.
14-04-2015 FI: ITALICUM CAMBI OPPOSIZIONE NETTA
Forza Italia chiede a Renzi di modificare l’Italicum, la proposta di riforma
elettorale all’esame della Camera. “No all’Italicum blindato,
ma premio a coalizione ed entrata in vigore dopo la riforma costituzionale”,
scrive Brunetta su Twitter. Il direttivo dei deputati di Forza Italia ha preso
questa decisione all’unanimità. Il capogruppo di Forza Italia a
Montecitorio insiste in particolare sul premio di maggioranza alla coalizione
e non alla lista. Senza modifiche ci sarà “un’opposizione
netta” ricorrendo anche al voto segreto. Soddisfazione per l’estinzione
della condanna di Berlusconi: “Renzi e la sinistra comincino pure a tremare”.
14-04-2015 MEDIASET: ESTINTA PENA PER BERLUSCONI
Da oggi l’ex Cavaliere è un uomo libero il Tribunale di sorveglianza
di Milano ha depositato l’ordinanza che dichiara espiata la pena per Silvio
Berlusconi al processo per frode fiscale con al centro la compravendita dei
diritti televisivi e cinematografici. Preso atto dell’esito positivo dell’affidamento
in prova ai servizi sociali, i giudici hanno dichiarato estinta anche la pena
accessoria dell’interdizione per 2 anni ai pubblici uffici. Berlusconi
era stato condannato a 4 anni di carcere (ridotti a uno per effetto dell’indulto),
resa definitiva dalla Cassazione. Resta comunque ineleggibile fino al 2019 per
la legge Severino.
15-04-2015 FI, LEGA, SEL A COLLE: ITALICUM, NO FIDUCIA
FI, Lega e Sel chiedono, in tre lettere diverse inviate al presidente della
Repubblica, Mattarella, di scongiurare la fiducia sull'Italicum: la fiducia
sarebbe un "golpe", un gravissimo strappo costituzionale. Brunetta
(FI), a nome del gruppo azzurro di Montecitorio, fa un appello al capo dello
Stato "perché non si compia un simile attentato alla vita democratica
della Repubblica". Scotto (Sel): Mattarella "scongiuri" la fiducia,
sarebbe "un atto gravissimo".
17-04-2015 FI-SEL: RENZI È ALLE COMICHE FINALE
Le opposizioni attaccano Renzi per la proposta del Senato elettivo. “Renzi
alle comiche finali: adesso vuole tornare al Senato elettivo per paura che l’Italicum
non passi. Vergogna!”, dice Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla
Camera. “Per Renzi ‘il moderno’, la politica e baratto: tu
dai una cosa a me e io do una cosa a te”, sostiene Scotto, capogruppo
di Sel alla Camera. È “una cosa non proprio modernissima”
e ciò dopo aver bloccato per mesi il Parlamento per “togliere l’elettività
del Senato”. Critico anche il Ncd. Il ritorno al Senato elettivo non sia
una trattativa interna al Pd, sostiene Schifani.
19-04-2015 BRUNETTA: È STRAGE, GOVERNO CINCISCHIA
“Non una tragedia ma una strage. Non ci si può più limitare
ad appelli all’Europa degli egoismi”. Sono le parole di Brunetta
sul naufragio. “Occorre agire per stroncare sulla costa i preparativi
di invasione e di morte. Era già tutto scritto. E il nostro governo ha
cincischiato con diplomazia e comunicati tremebondi. Agiamo noi, e le spese
detraiamole dal nostro contributo a Bruxelles”, conclude. E sul Mattinale,
la nota politica FI, si legge: “La soluzione è una: non farli partire”.
19-04-2015 CANALE SICILIA, 18 NAVI IN ZONA NAUFRAGIO
A 73 miglia a nord della Libia, in acque internazionali, dove un barcone con
a bordo centinaia di migranti si è capovolto, ci sono 18 mezzi tra Guardia
Finanza, Guardia Costiera, pescherecci e navi mercantili. Sull’aerea,
anche un elicottero. Recuperati finora 28 superstiti e 24 corpi. Si temono 700
morti. Ieri c’era stata una richiesta di aiuto alla Guardia Costiera da
parte dello scafo. Un mercantile portoghese, dirottato per i soccorsi, ha visto
capovolgersi il peschereccio intorno alla mezzanotte. Se il numero dei migranti
stipati all’inverosimile sul natante fosse confermato, sarebbe la tragedia
più grande mai avvenuta nel Canale di Sicilia.
19-04-2015 UNHCR: “UNA ECATOMBE SENZA PRECEDENTI”
“Una ecatombe senza precedenti”, potrebbe essere la più grande
tragedia avvenuta nel Mar Mediterraneo. Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr,
l’agenzia Onu per i rifugiati, parla così ai microfoni di Rainews24
del naufragio nel Canale di Sicilia, dove si temono 700 morti. “Contro
le tragedia di immigrati in mare serve un’operazione ‘Mare nostrum’
europea. La chiediamo da oltre un anno e non c’è stata risposta”,
dice ancora Carlotta Sami, intervistata da Skytg24, ricordando che il bilancio
dall’inizio dell’anno è salito a 1500, 1000 solo negli ultimi
10 giorni.
19-04-2015 MIGRANTI, FRONTEX: SI FA QUEL CHE SI PUÒ
“Al momento facciamo quello che possiamo con i mezzi a disposizione”.
Lo sottolinea all’Adnkronos la portavoce di Frontex, Ewa Moncure, che
replica così a chi sottolinea i limiti dell’operazione europea
Triton nelle operazioni di pattugliamento del Mar Mediterraneo. Dopo l’ennesima
tragedia del mare, Moncure aggiunge: “Questa è la situazione attuale.
Non posso dire nulla sulla possibilità di eventuali ampliamenti della
missione, per raggio d’azione e numero di navi impiegate, che sono temi
che attengono alla sfera politica”.
19-04-2015 NAUFRAGIO, MOGHERINI: UE NON DEVE PIÙ INDUGIARE
“È inaccettabile” quanto accaduto nel Canale di Sicilia,
ora “l’Ue deve affrontare queste tragedie senza indugio” serve
la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 Paesi che “per
troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del Sud”. Lo ha affermato
dall’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Mogherini, che domani
porrà il tema all’ordine del giorno del Consiglio Esteri Ue, al
quale presenterà “proposte per la Libia, una delle principali vie
di traffico illegale di migranti”. “Dobbiamo salvare vite umane
tutti insieme così come proteggere le nostre frontiere e lottare contro
il traffico di essere umani”.
19-04-2015 STRAGE, HOLLANDE: UE DEVE AGIRE D’URGENZA
“Ho chiamato Matteo Renzi per capire come possiamo agire d’urgenza”,
così a Canal Plus il presidente francese, Francois Hollande, sulla tragedia
del mare. Il naufragio è stato definito da Hollande come “la peggiore
catastrofe degli ultimi anni nel Mediterraneo”. “L’Unione
europea deve rafforzare il numero di navi nell’operazione Triton”.
“Il Mediterraneo è un mare che ci è comune, è tra
l’Africa e l’Europa. Dobbiamo agire”. Hollande parlerà
a presidente Ue, Claude Juncker e al presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
Il presidente francese fa anche un bilancio: “Sono 400 i morti nelle ultime
settimane. Lo scorso anno 4 mila le vittime di naufragi”.
19-04-2015 NAUFRAGIO, RENZI VEDE MOGHERINI: ORA SERVE UE
“Solamente con politiche europee” in materia di immigrazione “si
possono prevenire queste tragedie”. È quanto hanno concordato il
premier Matteo Renzi e l’Alto rappresentate Ue per la politica estera
Federica Mogherini nell’incontro a Palazzo Chigi nel quale hanno discusso
la “risposta europea” in vista del Consiglio affari esteri di domani
in Lussemburgo. Mogherini ha ringraziato le autorità italiane per lo
“sforzo straordinario” teso a salvare vite umane.
22-04-2015 BERLUSCONI: “ITALICUM LEGGE AUTORITARIA”
Berlusconi attacca l'Italicum, il progetto di riforma elettorale. E' una legge
autoritaria, avrebbe detto parlando ai deputati di Forza Italia. L'Italicum
non verrà votato alla Camera da Forza Italia perché non si può
consentire a Renzi di ottenere un potere totale e di polverizzare le opposizioni
ottenendo solo il 30% dei voti, avrebbe sostenuto l'ex presidente del Consiglio.
Avrebbe attaccato direttamente l'attuale premer. Renzi è malato di bulimia
di potere, avrebbe precisato il presidente di Forza Italia.
22-04-2015 FI A RENZI: UNITI SULL’IMMIGRAZIONE
Forza Italia raccoglie l'appello all'unità lanciato da Renzi per affrontare
l'emergenza dell'immigrazione clandestina dall'Africa verso l'Italia. "Siamo
disponibili alla coesione nazionale purché avvenga nella verità
e nella forza del nostro Paese", dice Brunetta parlando alla Camera. "Lei
domani deve poter parlare al Consiglio europeo a nome di tutto il Paese",
precisa il capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Sono necessarie unità
e coesione nazionale per poter determinare un cambiamento di rotta all'Europa",
sostiene.
22-04-2015 PIANO REDISTRIBUZIONE PER 5000 PROFUGHI
I leader europei daranno mandato a “un primo progetto pilota volontario”
sulla redistribuzione di chi ha diritto all’asilo che “offra almeno
cinquemila posti”. Sarebbe indicato nella bozza di conclusioni del vertice
che circola a Bruxelles. Nel testo si indica anche la volontà di “aumentare
gli aiuti di emergenza ai Paesi in prima linea”, ma solo con la formula
di “considerare opzioni per la ricollocazione di emergenza tra Stati membri”.
23-04-2015 BOZZA UE: DISTRUZIONE DEI BARCONI IN LIBIA
Nella bozza del piano atteso stasera al Consiglio straordinario, i leader Ue
si impegnano a fare “sforzi sistematici per identificare, catturare e
distruggere i barconi prima che siano usati dai trafficanti” e chiedono
a Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, di “cominciare
immediatamente la preparazione di possibili operazioni di sicurezza e difesa”,
con copertura Onu. Previsto anche di “rafforzare rapidamente” Triton
e Poseidon “quanto meno raddoppiando le risorse per 2015 e 2016”.
Inoltre, “un programma per il rientro rapido degli irregolari” dai
Paesi in prima linea, gestito da Frontex.
23-04-2015 GB: “DAREMO MEZZI, MA MIGRANTI IN ITALIA”
La Gran Bretagna “offre uno dei pezzi forti della Royal Navy, la portaelicotteri
Bulwark, tre elicotteri e due pattugliatori”. Lo ha detto il premier britannico
Cameron, arrivando al vertice Ue sull’immigrazione. Ma la Gran Bretagna
pone la condizione “che le persone salvate siano portate nel Paese sicuro
più vicino, probabilmente l’Italia, e che non chiedano asilo nel
Regno Unito”.
23-04-2015 GENTILONI: MIGRANTI SONO EMERGENZA EUROPEA
Sbarchi e naufraghi dei barconi non rappresentano “un’emergenza
italiana ma un’emergenza europea”. Lo ha detto il ministro degli
Esteri, Gentiloni, in una intervista a “Hard talk”, sulla Bbc. Secondo
Gentiloni ora bisogna “passare dalle decisioni dei singoli Paesi a una
decisione europea”. Il ministro ha parlato anche della situazione in Libia
e della minaccia terroristica. “Non vogliamo mandare truppe in Libia,
ma se la minaccia terrorista cresce va considerata la possibilità di
raid mirati”, ha dichiarato.
24-04-2015 SALVINI: 25 APRILE? IPOCRISIA. STO A CASA
Le celebrazioni per il 25 aprile “sono una vera ipocrisia”. Così
Salvini. “Sto coi miei figli, perché l’ipocrisia ‘rossa’
mi infastidisce, perché la Resistenza non fu solo rossa: fu bianca, liberale,
democratica, ci furono tanti parroci fatti fuori dai comunisti”. E poi:
“L’occupazione ‘rossa’ di una festa che dovrebbe riguardare
tutti mi dà estremamente fastidio e quindi non mi presto alla strumentalizzazione
di questa ricorrenza”. Sull’accordo di Bruxelles sull’immigrazione:
“Ue ha preso in giro Renzi”. E su Alfano: “Spero si dimetta”.
27-04-2015 ITALICUM, FI CHIEDE DUE VOTI SEGRETI
Come preannunciato nei giorni scorsi dal capogruppo alla Camera Brunetta, Forza
Italia ha presentato questioni di pregiudizialità di costituzionalità
al testo dell’Italicum. Tre le questioni: su due, secondo fonti azzurre,
chiederà il voto segreto. Con le tre richieste di FI le votazioni domani
sulle pregiudizi salgono a 8. Su twitter, Brunetta replica a Renzi: se non passa
Italicum cade solo Renzi e suo governicchio. No elezioni anticipate avanti fino
a 2018 c on nuovo esecutivo.
28-04-2015 ITALICUM, BRUNTETTA: NO A FASCISMO RENZI
“Non consentiremo che quest’Aula diventi un bivacco di manipoli
renziani”. Questo l’attacco dei banchi di Forza Italia del capogruppo
Brunetta, durante il dibattito sulla questione di fiducia posta dal governo
sulla legge elettorale. “Renzi aveva promesso che avrebbe fatto riforme
condivise e non a colpi di maggioranza. E invece ora impone la sua legge elettorale”,
ha sottolineato. “Noi diciamo no al fascismo renziano. Faremo del tutto
per impedirlo, dentro e fuori questa Aula”, ha concluso Brunetta, ricordando
la legge Acerbo, approvata con la fiducia, agli albori del fascismo.
29-04-2015 FI: UN SOFFERTO NO, M5S: VIOLENZA A CAMERA.
“Un no sofferto, convinto”. Maria Stella Gelmini spiega il no di
Fi alla fiducia chiesta dal governo alla Camera sull’Italicum. La fiducia
ribadisce “la rottura” del Patto del Nazareno tra Berlusconi e Renzi
sulle riforme istituzionali, la fine della “pacificazione”. Cozzolino,
M5S, attacca i tre voti di fiducia chiesti dal governo sull’Italicum:
“Ha deciso di usare violenza a questa Camera, e lo farà per tre
volte”. Il M5S è orientato a partecipare al voto di fiducia di
oggi e di pronunciarsi per il no. Mara Mucci, Alternativa Libera, annuncio il
no alla fiducia. Si dice “delusa” dicendo che le priorità
dell’Italia sono il lavoro e la ripresa.
01-05-2015 EXPO, ANONYMOUS TENTA DI BLOCCARE SITO
Nella notte il gruppo Anonymous ha tentato di bloccare il sito web di Expo per
la vendita dei biglietti. Lo ha confermato la società Expo, precisando
che l'attacco è durato pochi minuti e che la piattaforma di sicurezza
"ha retto". "Il sito di vendita on line funziona regolarmente"
ha confermato Expo.
01-05-2015 SALA: EXPO È FRUTTO DEVOZIONE A LAVORO
Il commissario di Expo, Giuseppe Sala, ha rivolto "un grazie particolare"
a tutti i lavoratori che si sono impegnati per realizzare l'Expo. "A loro
va il mio grazie speciale. Questa esposizione è frutto della devozione
al lavoro degli italiani", ha detto durante la cerimonia di inaugurazione.
"In questo percorso abbiamo operato per rispettare legalità, budget
e tempi e per questo ringrazio Raffaele Cantone", ha aggiunto. L'Expo è
"una grande occasione", è "un'incredibile opportunità
per il rilancio del turismo".
01-05-2015 MILANO, SCONTRI CON MANIFESTANTI NO EXPO
In piazza Resistenza Partigiana a Milano, sono stati lanciati oggetti e petardi
contro le forze dell'ordine, schierate in tenuta antisommossa, da parte degli
antagonisti che manifestano contro l'Expo. La polizia sta utilizzando gli idranti
per disperdere i manifestanti, che però non demordono.
01-05-2015 SALVINI: MILANO DEVASTATA, ALFANO VATTENE
"Milano devastata: Alfano incapace, dimettiti!". Lo scrive in un tweet
diretto al ministero dell'Interno, il leader della Lega, Matteo Salvini, che
rilancia 'hashtag "#alfanodimettiti". "Mi auguro che quelli che
vengono arrestati a Milano per le devastazioni, paghino di tasca loro i danni".
"Mi auguro che qualche centinaio di balordi passi qualche settimana a San
Vittore". E ha aggiunto: "Da milanese faccio il tifo per Expo. Ma
per ora è solo una vetrina per i ministri, mentre all'estero va l'immagine
di una città devastata".
02-05-2015 MARONI: 1,5MLN PER DANNI SCONTRI MILANO
La Regione Lombardia ha deciso di istituire un fondo di 1,5 mln di euro per
risarcire i danni subìti dai cittadini per le devastazioni causate ieri
dai Black Bloc. Il Comune farà una valutazione dei danni, ha spiegato
Maroni che su quanto è successo ha detto: "non sta a me dire se
si poteva fare di più e meglio", ma ha aggiunto: "Mi hanno
assicurato che ci sono tutte le informazioni perché quello che è
accaduto non si ripeta". Ieri dopo le devastazioni, milanesi sono scesi
in strada per pulire la loro città.
02-05-2015 SALVINI: 4 TEPPISTI? NO, VERGOGNA MONDIALE
Altro che "quattro teppistelli", come li ha definiti Renzi, gli scontri
e le violenze nel giorno dell'inaugurazione di Expo sono state, per la sua città,
una "vergogna mondiale e in tanti ne condividono le responsabilità".
Così il leader della Lega, Salvini. "Se un governo non riesce a
fermare quattro teppistelli si dimette, cambia lavoro". E "anche gli
amministratori che hanno coccolato per anni i bravi ragazzi dei centri sociali
dovrebbero chiedere scusa alla città", dice Salvini. Lunedì
la Lega sarà in piazza a Milano.
03-05-2015 EXPO, MILANO REAGISCE CONTRO LA VIOLENZA
Centinaia di milanesi sono radunati in piazza Cadorna a Milano per il presidio
organizzato dal Pd e dal Comune "Nessuno tocchi Milano". La manifestazione,
che vede in piazza famiglie con bambini, giovani e anziani pronti a ripulire
la città, vuole essere una risposta alle devastazioni causate dalle "tute
nere" il primo maggio. All'iniziativa partecipa il cantautore Roberto Vecchioni
e il sindaco Pisapia che ha detto: "Il presidente Mattarella mi ha telefonato
per dirvi che è entusiasta della risposta data da Milano".
03-05-2015 BERLUSCONI: FARE GRANDE PARTITO MODERATI
"Dobbiamo creare un grande partito dei moderati". Lo ha detto Silvio
Berlusconi, intervenendo telefonicamente a una iniziativa elettorale di FI a
Taranto. "Votare per questo o quel partitino è di una stupidità
inarrivabile", ha aggiunto. "Dobbiamo contrapporre una destra moderata,
coesa, a una sinistra che ha invece saputo raccogliersi dentro il Pd".
"C'è bisogno di saggezza", "non si può pensare
a un Paese veramente democratico e libero se i moderati non trovano un accordo".
E: "Chi non vota commette un reato contro la Patria".
04-05-2015 ITALICUM, FI NON PARTECIPERÀ AL VOTO
Forza Italia, assieme alle altre opposizioni, non parteciperà al voto
finale alla Camera sull'Italicum. Lo annuncia Brunetta alla fine dell'assemblea
dei deputati "azzurri". Ancora incertezza sulla richiesta di voto
segreto. "Nessuna delle opposizioni parteciperà al voto finale.
Non vogliamo essere parte di una giornata funerea per la democrazia italiana",
sostiene. Accusa: "Il Paese deve sapere che chi lo governa, Renzi, fa una
violenza inaccettabile al Parlamento e al Paese: vuole essere un uomo solo al
comando", osserva.
04-05-2015 ITALICUM, BRUNETTA: “VITTORIA DI PIRRO”
“Vittoria di Pirro quella di Renzi e del suo governo. Con questi voti,
al Senato, la riforma costituzionale non passerà mai, e se non passa
la riforma del bicameralismo paritario la riforma della legge elettorale è
incostituzionale”. Così il capogruppo di FI, Brunetta, dopo l’approvazione
dell’Italicum. “Alla Camera ci sono stati 25-30 voti contrari all’interno
del suo stesso partito più i voti contrari di FI, che oggi è stata
unita e coesa”, spiega. E definisce l’ok all’Italicum “una
violenza al Parlamento”.
04-05-2015 BRUNETTA: ITALICUM? GIORNATA FUNEREA
Forza Italia non ha partecipato al voto finale alla Camera sull’Italicum.
Lo aveva annunciato Brunetta dopo l’assemblea dei deputati “azzurri”.
Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ha chiesto di votare la riforma
elettorale con lo scrutinio segreto. “Nessuna delle opposizioni parteciperà
al voto finale. Non vogliamo essere parte di una giornata funerea per la democrazia
italiana”, aveva detto. “Il Paese deve sapere che chi lo governa,
Renzi fa una violenza inaccettabile al Parlamento e al Paese: vuole essere un
uomo solo al comando”, osservava il capo gruppo alla Camera di Forza Italia.
07-05-2015 LEGA: STOP AI VITALIZI. FI: SERVE LEGGE
Posizione dura della Lega sui vitalizi agli ex parlamentari condannati per reati
gravi. Gli uffici di presidenza di Camera e Senato del Carroccio propone l'abolizione
totale di qualunque tipo di vitalizio o di pensione per tutti i parlamentari
che hanno finito il loro mandato. Forza Italia, invece, "è favorevole
alla sospensione dei vitalizi ai condannati per reati gravi" ma propone
di intervenire con una legge perché se la decisione fosse degli uffici
di presidenza, rischierebbe il no della Consulta.
07-05-2015 BERLUSCONI: CON RENZI DERIVA AUTORITARIA
"Oggi la democrazia italiana è sospesa, con un capo del governo
che non è stato eletto dai cittadini". Lo ha affermato il leader
di FI Berlusconi, a una convention dei giovani 'azzurri', a Roma. "Il Paese
è in una situazione di deriva autoritaria": "tra un po' di
tempo la sinistra e Renzi si lasceranno misurare meglio dagli italiani".
Poi il suo progetto di "trasformare l'Italia in una democrazia moderna",
come gli Usa: i democratici ci sono, i repubblicani abbiamo il dovere di riunirli
e farli diventare maggioranza, ha concluso.
09-05-2015 BERLUSCONI: CREIAMO PARTITO REPUBBLICANO
"Dobbiamo imparare a votare. Diamo vita al Partito Repubblicano".
Lo ha detto Berlusconi a un comizio per Toti alla presidenza della Liguria.
"Renzi impone i suoi provvedimenti con un'autorità e una violenza
mai viste in Parlamento", afferma Berlusconi. "L'Italia è un
Paese a democrazia sospesa. Siamo al terzo governo non eletto dal popolo e a
capo c'è un signore che non è stato neanche eletto in Parlamento".
"La magistratura è diventata un contropotere che sottomette gli
altri". Berlusconi è inciampato e caduto sul palco.
09-05-2015 TOTI: "FITTO? PERCHÉ NON FA COME CIVATI"
Toti invita Fitto a seguire l'esempio di Pippo Civati, che ha lasciato il Pd,
perché in contrapposizione con Renzi. "Fitto in Puglia appoggia
un altro candidato, non di Forza Italia. Non chiedo le dimissioni di nessuno,
ma i partiti sono associazioni volontarie e chi ci sta ne condivide le finalità,
altrimenti è inutile che ci stia", dice il consigliere politico
di Berlusconi sulla spaccatura di FI in Puglia. E ricorda Civati: "È
stato coerente, molto più di altri del Pd che strillano e restano nel
partito.
15-05-2015 BERLUSCONI: RICOSTRUTTORI? NO, TRADITORI
"Non funziona chiamarsi lealisti o ricostruttori, chi vota contro i candidati
del suo partito è un traditore". Il leader di FI Berlusconi da Lecce
lancia l'anatema contro Fitto, senza mai citarlo. "Qualcuno voleva andare
oltre, ma per me è andato fuori", aggiunge. "Il programma dei
liberali si realizza solo con una grande forza moderata al governo", "non
con i partitini". Ancora: "Renzi non è stato mai eletto. È
diventato segretario Pd grazie alle primarie manipolabili". Infine: "Non
votare è far male a Paese, famiglia, sé stessi"
16-05-2015 BERLUSCONI: FITTO È EPISODIO REGIONALE
Berlusconi replica a Fitto che ha parlato di “stagione berlusconiana”
chiusa. “È un episodio assolutamente e soltanto regionale, è
un episodio pugliese”, ha detto Berlusconi parlando del leader dei Ricostruttori.
Fitto avrebbe voluto “assumere nel partito un ruolo che nessuno gli riconosce”
continua intervistato da Tg Norba 24. Poi sottolinea: fa critiche continue e
contradditorie. “Proponeva di trovare candidati con modalità che
sono il contrario di ciò che ha fatto qui”, in Puglia “nessuno
è venuto fuori da consultazioni democratiche”.
18-05-2015 FERMATO UN UOMO AL COMIZIO DI BERLUSCONI
Un uomo è stato bloccato dalle forze dell’ordine a Saronno (Varese),
durante un comizio di Silvio Berlusconi. L’uomo ha tentato di raggiungere
l’ex premier sotto il palco. C’è stato un po’ di trambusto,
ha opposto resistenza ed è stato fermato. È stato poi identificato.
“Volevano aggredire uno di noi o il presidente”, ha detto la compagna
di Berlusconi. Francesca Pascale. “Le forze dell’ordine sono state
pronte ed è stato evitato uno spiacevole episodio”. L’ex
premier ha tenuto comunque il suo comizio.
18-05-2015 BERLUSCONI: ORMAI SONO FUORI DALLA POLITICA
Forza Italia, il centrodestra. “Ormai sono fuori dalla politica, sono
soltanto qualcuno che ha un grande senso di responsabilità nei confronti
del mio Paese”, dice Berlusconi. Se i moderati non dovessero riunificarsi
in un solo partito “l’Italia andrebbe avanti così, come un
Paese difficilmente governabile”, nota. Fitto vuole fondare gruppi parlamentari
autonomi? “Faccia quello che vuole”, dice il presidente di Forza
Italia. Fitto, dopo l’addio a Fi, rilancia: “Un leader politico,
se ama le idee, il suo Paese e il suo schieramento, dovrebbe sapere quando fare
un passo indietro. Berlusconi preferisce” distruggere, “perfino
autorottamarsi”.
18-05-2015 BERLUSCONI: PENSIONI, NO A PROPOSTA RENZI
“L’iniziativa di Renzi è assolutamente inaccettabile”.
Così il leader di FI, Berlusconi, ha risposto a chi gli chiedeva che
cosa pensasse della proposta del governo sul rimborso delle pensioni. “La
sentenza della Consulta è stata chiara: bisogna restituire a tutti i
pensionati quello che a loro è stato tolto e che la Corte ha giudicato
non corretto”, ha sottolineato l’ex premier durante un incontro
elettorale a Saronno mentre era in corso il Cdm che poi ha varato il decreto
sulle pensioni.
21-05-2015 BERLUSCONI: NASCERÀ PARTITO DEI MODERATI
"Sarà un movimento che abbraccerà tutti i moderati italiani.
Non sarà guidato da me, ma da un mio erede". Lo ha detto Berlusconi
a Canale 21. Chi sarà questo erede politico?" Ci sono due o tre
persone che potrebbero prendere il mio posto di leader del movimento, ma di
sicuro non ci saranno primarie all'interno di Forza Italia". Poi a Canale
5 aggiunge: "Anche da bordo campo sento la responsabilità e il dovere
di occuparmi ancora di quello che succede. La sinistra ha preso tutte le poltrone
e anche gli strapuntini”.
24-05-2015 BERLUSCONI: NUOVO LEADER NON SI FA VIVO
"Un comitato elettorale leggero. Bisogna estendere di confini di FI".
Il leader? "Nelle democrazie è il popolo che decide". Una donna
leader di FI? "Penso a qualcosa diverso dalle primarie che sono manipolabili".
"Un erede non si è ancora fatto vivo". "E io non sono
candidabile per 6 anni e per l'età...Potrò dare una spinta e promuovere
una grande crociata, ma poi dovrà esserci qualcuno" Così
Berlusconi da Fazio. "FI ha avuto un calo perché io ero confinato
a casa. In un anno ho fatto zero tv, mentre Renzi e Salvini 6 ore alla settimana.
25-05-2015 IS, MOGHERINI: NON SOLO RISPOSTA MILITARE
“La risposta militare” all’Is è “una scelta necessaria,
ma non sufficiente”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante per la Politica
Estera dell’Ue, Mogherini. Per sconfiggere lo Stato Islamico, occorre
che l’Iraq sia “un Paese solido, inclusivo e democratico”
e la Siria deve “avviarsi sulla strada della transizione politica e della
riconciliazione nazionale”, ha detto. L’Occidente ha imparato che
“esportare” con la forza il nostro modello di democrazia ha favorito
“instabilità e caos”. E “una Russia isolata non è
nell’interessa” europeo.
27-05-2015 BERLUSCONI: MACERIA? SPARLANO DI PIÙ LORO
“Se si tratta di macerie, loro devono sparlare di più”. Cos’
Berlusconi, a Padova, replica a Renzi che ieri ha accusato il leader FI di aver
“lasciato macerie”. Dal ’94 ad oggi “siamo stati al
governo 9 anni e la sinistra per 12” e “noi abbiamo fatto cose veramente
importanti, senza mettere mai le mani nelle tasche degli italiani al contrario
della sinistra”, rivendica l’ex premier ricordando anche l’abolizione
dell’Ici. Afferma che “nel programma futuro c’è un
ulteriore aumento delle pensioni a 1000 euro al mese”. E rilancia il progetto
di una coalizione dei moderati, convinto che anche gli elettori di Ncd verranno
“dentro la grande volta dei moderati”.
28-05-2015 BERLUSCONI: "DAL VOTO SORPRESE PER NOI"
“Se tutti i moderati andassero a votare vinceremo 7-0”. “Ci
possono essere delle sorprese, tutte a nostro favore”. Così Berlusconi
a Radio Anch'io. Impresentabili? “Renzi può intervenire con una
modifica alla Legge Severino. Cosa che non ha ritenuto di fare con me. Anzi
è stata applicata retroattivamente. Sono riusciti a rendermi incandidabile
6 anni. Nel 2018 non ho intenzione di ricandidarmi. Un leader carismatico verrà
fuori. Anche Renzi è spuntato da sotto il cavolo”. Salvini? “Non
capisco come personali ambizioni contrastino un alto progetto”.
28-05-2015 BERLUSCONI: DE LUCA? SONO UN GARANTISTA
"Non mi aspettavo di restare in politica per tanti anni". Così
il leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Virus'-Rai2. "Sono imprenditore,
quello è il mio mestiere, ma ho sentito il dovere di entrare in politica
per fermare i comunisti. Oggi la sinistra è diversa, ma -ha affermato-
è nella sua cultura conquistare e mantenere il potere e ciò fa
espandere la spesa pubblica e quindi le tasse". "No, Renzi non ridurrà
le tasse", ha aggiunto. Su De Luca, candidato Pd in Campania: "Sono
un garantista, non faccio commenti”.
01-06-2015 BRUNETTA: ORA CONSEGUENZE SUL GOVERNO
"Con Renzi si perde, era mister 41% ed ora ha delle percentuali uguali
se non più basse di quelle di Bersani, con un Pd dilaniato e spaccato.
Cosa vuole fare ora, crede di poter fare ancora le riforme?". Così
Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, commenta i primi dati delle Regionali.
"La sconfitta di Renzi è la sconfitta anche del governo Renzi",
afferma. Mentre "quando il centrodestra si presenta unito vince".
Poi fa sapere di aver sentito Berlusconi, che è "preoccupato per
i dati dell'affluenza".
01-06-2015 LIGURIA, TOTI: VITTORIA, E COMMIATO RENZI
"Sono felice, è stata una bella vittoria". Giovanni Toti commenta
già da governatore della Liguria l'esito del voto alla luce dei dati,
non ancora definitivi, che lo vedono in testa. "Abbiamo i numeri per governare
e governeremo benissimo come centrodestra", assicura Toti. E riferisce
di aver sentito Berlusconi e Salvini che gli hanno fatto i complimenti. Poi
afferma: "Il centrodestra è vincente quando è unito e questa
esperienza in Liguria ne è la prova". "Renzi può cominciare
a prendere commiato dalle sue stanze".
02-06-2015 FI: SARÀ FESTA SOLO CON I MARÒ IN ITALIA
“Oggi è la Festa della Repubblica, ma festeggeremo quando Massimiliano
Latorre e Salvatore Girone saranno entrambi liberi in Italia”. Così
Vito (FI) presidente della Commissione Difesa Camera. E l’ex ministro
della Difesa, La Russa, (ora FdI) ha consegnato al premier Renzi un cappellino
blu con la scritta gialla “Marò liberi!”, sottolineata da
un Tricolore. “Un gesto senza alcuna polemica con la raccomandazione di
considerare la vicenda dei Marò una priorità”. Applausi
quando La Russa ha sventolato il cappellino durante la Parata.
06-06-2015 BERLUSCONI: GOVERNO NON AVRÀ VITA FACILE
Silvio Berlusconi, dopo l’esito delle elezioni regionali, preconizza un
futuro difficile per l’esecutivo Renzi. “Non credo avrà vita
facile, non l’ha avuta fino adesso. Credo ci siano grandi cambiamenti
in vista”, afferma il leader di Forza Italia, che insiste nella sua idea
di unione dei moderati. “La leadership del centrodestra non ha importanza,
io intanto sono escluso, sono incandidabile”, aggiunge. Sui rapporti con
la Lega: “Salvini ha fatto benissimo”, “ma non c’è
stata una disfatta di FI”: “i partiti si equivalgono”. “Nessun
problema per una collaborazione stretta con la Lega”, “è
possibile ragionare insieme sui programmi”, conclude.
07-06-2015 TOTI: "LIGURIA NON ACCOGLIE I MIGRANTI"
Il neo governatore della Liguria, Giovanni Toti, si allinea a Lombardia, Veneto
e Val d'Aosta e avverte: "Non accoglieremo altri migranti". Toti considera
"legittimo" l'intervento di Maroni e la sua minaccia di bloccare i
trasferimenti ai comuni che ospitano nuovi immigrati. Poi su 'Mafia Capitale':
"Marino e Zingaretti si dimettano e tutti i partiti del Lazio, compresa
FI, facciano una riflessione". Su Salvini e il centrodestra: "Può
correre da premier", ma, precisa, la leadership sarà decisa in futuro,
anche con le primarie.
07-06-2015 BERLUSCONI: COSE SINISTRA SCRICCHIOLANO
"Ci troviamo di fronte ad un orizzonte nuovo, a sinistra le cose scricchiolano
e Renzi non è più invincibile". Lo ha detto il leader di
FI, Berlusconi, in una telefonata durante una festa del centrodestra a Genova
per l'elezione di Toti a governatore della Liguria. "Da parte nostra -
ha aggiunto - c'è una resistenza che non credevamo più possibile.
Pensavamo di non raggiungere il 10% e invece l'abbiamo raggiunto e superato".
E poi: "Farò una crociata di democrazia e libertà" per
convincere gli italiani che non hanno votato.
09-06-2015 IMMIGRATI, FI: AGIRE ANCHE MILITARMENTE
“Noi dobbiamo fermare l’invasione, non si tratta più di immigrazione,
perché così come avviene è ingestibile. E se necessario
dobbiamo farlo anche militarmente”. Lo afferma il capogruppo di FI al
Senato, Romani, in una conferenza stampa di presentazione della mozione del
partito sull’emergenza immigrazione. “Dobbiamo andare a prendere
le barche prima che partano, possiamo affondarle in mare”, aggiunge. Il
capogruppo alla Camera Brunetta critica la “passività” del
governo. E dice: di fronte ai rinvii Ue “noi italiani ce la vedremo da
soli”.
11-06-2015 PUTIN INCONTRA BERLUSCONI A FIUMICINO
Il presidente russo Vladimir Putin, arrivato all’aeroporto Leonardo da
Vinci di Fiumicino, davanti all’ingresso del Cerimoniale è stato
accolto calorosamente da Silvio Berlusconi. Tra i due sorrisi e un lungo abbraccio,
quindi il leader di FI, tenendo una mano sulla spalla di Putin, lo ha accompagnato
dentro una sala riservata per un breve colloquio. Nonostante i tempi stretti
hanno comunque avuto modo di analizzare la situazione politica internazionale;
dalle sanzioni alla Russia ai rischi legati al terrorismo. Il colloquio è
durato 30 minuti. Nuovo abbraccio cordiale ha segnato il saluto.
11-06-2015 BERLUSCONI: MOZIONE STOP SANZIONI A RUSSIA
“Presenteremo alla Camera una mozione al Governo per non continuare nelle
sanzioni verso la Russia, che ledono i nostri interessi per degli importi molto
consistenti”. Così Silvio Berlusconi dopo l’incontro con
Putin. La mozione sarà presentata oggi stesso. Berlusconi auspica che
il Governo si impegni a convincere i Paesi europei, a seguire l’esempio,
e gli Usa, che “non si può tornare a un clima di guerra fredda”.
Prevalga il buon senso, esorta. “E si riprendano quei rapporti con la
Russia che avevano portato cambiamenti, necessari per collaborazione globale”.
12-06-2015 CROAZIA-ITALIA, SVASTICA SUL CAMPO
Una svastica disegnata sul campo dello stadio di Spalato in cui l'Italia ha
giocato contro la Croazia. Il simbolo nazista è stato cancellato dagli
inservienti nell'intervallo. Il delegato Uefa ha preso debita nota del fatto,
visionandolo dalla tribuna e dal bordo del campo, senza rilasciare commenti.
La partita era a porte chiuse proprio per una sanzione inflitta per episodi
di razzismo dei tifosi croati durante la partita in Norvegia. "Una vergogna,
ci scusiamo con l'Italia" dice il portavoce della federcalcio croata, Bacek.
25-06-2015 LEGA: PUNTI D'INTESA CON FI, MA NO A INTESA
"Con Berlusconi le basi per discutere ci sono, ma nessuna fusione. Il nostro
simbolo non si tocca". Il leader della Lega Salvini è soddisfatto
della cena a Arcore. "Berlusconi è d'accordo a cominciare dalla
rimessa in discussione di tutti i trattati Ue. È pronto a discutere su
come cambiare una moneta che così com'è è sbagliata".
"Ci rivedremo per entrare nel merito di ogni punto". Però avverte:
"Il problema del passato era che la Lega andava al traino di FI. Ora le
proporzioni sono cambiate". Il leader? "Lo sceglieranno i cittadini".
28-06-2015 MOGHERINI OTTIMISTA SU ACCORDO NUCLEARE
L'Alto Commissario per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, a Vienna
per i negoziati sul programma nucleare iraniano, si dichiara ottimista sull'esito
della trattativa. "Direi che la volontà politica c'è",
ha dichiarato. "L'ho vista da tutte le parti in causa. Il lavoro dei negoziatori
sui testi proseguirà stanotte". Martedì 30 giugno è
il termine ultimo per chiudere l'accordo fra l'Iran e i 5+1. Per Mogherini,
che ha incontrato il ministro degli Esteri iraniano Zarif e il segretario di
Stato Usa, Kerry, "ci potrebbe essere un'estensione di un paio di giorni.
Non sarebbe la fine del mondo".
03-07-2015 BERLUSCONI: DELLA VALLE? VIVA GENTE NUOVA
Berlusconi loda Della Valle. "Evviva, c'è bisogno di gente nuova.
Della Valle è un ottimo imprenditore ed è nuovo come politico",
dice il presidente di Forza Italia in una conferenza stampa dedicata all'arrivo
di Mihajlovic come nuovo allenatore del Milan. Berlusconi apprezza "Noi
italiani", il progetto di Della Valle, e nota: "Anche Renzi è
un professionista della politica". Quando parla del calcio è ottimista
sul Milan: "Può avere le qualità per competere con la Juventus
per il primo posto in campionato".
08-07-2015 BERLUSCONI: ACCUSA ASSURDA E RISIBILE
"Assurda sentenza politica al termine di un processo solo politico costruito
su un teorema accusatorio risibile. Resto sereno di aver sempre agito nell'
interesse del mio Paese e nel rispetto delle regole e delle leggi, così
come continuerò a fare". Questo il commento di Silvio Berlusconi
alla sentenza del tribunale di Napoli che lo ha condannato a 3 anni per corruzione
nella "Compravendita dei senatori". Berlusconi parla di "persecuzione
giudiziaria" per ledere la sua "immagine di protagonista della politica".
16-07-2015 BERLUSCONI: RIVOLUZIONE SE MI ARRESTERANNO
Berlusconi vuole modificare l’Italicum. “Sono certo che la legge
elettorale subirà dei cambiamenti”, dice all’Assemblea degli
amministratori di Forza Italia. “Il sistema dei 100 capilista bloccati
è ingiusto”, meglio “un sistema di preferenze libero per
tutti”, osserva. Ribadisce la sua innocenza nel processo sulla compravendita
dei senatori: “Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare che
ho dato 2 milioni a De Gregorio”. Togliergli il vitalizio “è
un affronto”. Aggiunge: “Non me ne vado. Resto qui ad affrontare
la sinistra e i pm”. Teme il peggio: se dovesse essere arrestato “spero
abbiate il coraggio di fare una rivoluzione”.
16-07-2015 BERLUSCONI: MENO TASSE EQUITALIA VA CHIUSA
Meno tasse e più sicurezza per i cittadini. “Serve la chiusura
di Equitalia che è espressione di uno Stato ostile”, dice Berlusconi
all’Assemblea degli amministratori di Forza Italia. L’esercito “invece
di stare in caserma a giocare a briscola deve andare nelle strade” per
garantire la sicurezza, sostiene. Attacca Renzi: “Ha una maggioranza usurpata,
oggi l’Italia non è più una democrazia, questo governo è
frutto di un colpo di Stato”. Smentisce “le menzogne” perché
“solo un folle può pensare di rottamare Forza Italia”. Ma
ipotizza novità: “Voi volete altra Italia? Allora la chiamo l’’Altra
Italia’, come volete” sollecita “una crociata di libertà”.
16-07-2015 BERLUSCONI ARRINGA I SUOI: NON ROTTAMO FORZA ITALIA, SE MI ARRESTANO
FATE LA RIVOLUZIONE
«Sono menzogne. Solo un folle può pensare di rottamare Forza Italia
e chi combatte al suo fianco». Lo ha detto Silvio Berlusconi alla Camera
nel corso dell'assemblea degli amministratori locali azzurri. L’intenzione
di smantellare Fi e creare un nuovo partito (per il quale sarebbe già
pronto il nome “L’Altra Italia”) è stata però
solo in parte smentita. Il progetto di rilancio esiste eccome. Lo ha confermato
così lo stesso ex premier: «È un progetto pazzo al quale
sto lavorando da qualche settimana. Una grande casa aperta della speranza, senza
politici di professione». Poi, dopo aver ribadito la sua ricetta economica
(«Equitalia va chiusa. Meno tasse per famiglie e imprese. Solo così
si esce dalla crisi»), Berlusconi ha auspicato a sorpresa la modifica
dell’Italicum con l’estensione del sistema delle preferenze. Quanto
ai processi (l’ultimo a Napoli per la compravendita dei senatori, con
condanna a tre anni) Berlusconi ha incalzato i suoi: «Se dovessi finire
in galera fate la rivoluzione».
Berlusconi: Fi resta e sarà grande “casa della speranza”
L’ex Cavaliere ha rilanciato sulla necessità di apertura del partito
all’esterno: «Forza Italia rimane ma tutti devono essere i protagonisti
di una nuova avventura - ha detto -. Sarà una grande casa aperta della
speranza, un movimento aperto a tutti, dove i protagonisti devono venire dalla
vita vera, senza politici di professione». Ma l’ex Cavaliere ha
rassicurato la sua classe dirigente, timorosa di una precoce rottamazione, rinnovandole
stima e fiducia. Quanto al programma, va dalla chiusura di Equitalia, a un giro
di vite sulle intercettazioni, fino all'abolizione della tassa sulla casa. L’obiettivo
è un «governo di 20 saggi».
«State tranquilli, Salvini conosce suoi limiti»
La nuova Fi si alleerà con la Lega di Matteo Salvini, ha spiegato Berlusconi
agli amministratori azzurri. Ma il segretario della Lega, pare di capire, non
sarà il candidato premier. «State tranquilli, non abbiate paura
- ha detto l’ex Cavaliere - Salvini sa bene i suoi limiti e conosce le
sue capacità, quindi, ben venga il voto alla Lega» per avere «una
grande maggioranza per cambiare il nostro paese».
Berlusconi: Italicum cambierà, meglio preferenze libere
Altra novità, l’Italicum. Berlusconi si è detto certo che
la nuova legge elettorale «subirà cambiamenti». E si è
scagliato contro il sistema dei capilista bloccati che finora era stato il suo
cavallo di battaglia. «Il sistema dei 100 capilista è ingiusto
- ha detto - ci batteremo per sistema preferenze libero per tutti» E ha
aggiunto che sarà candidato «chi sa trovare meglio le preferenze.
E nessuno è più adatto dei sindaci, che già sono stati
votati dai cittadini, e dei consiglieri regionali e provinciali». Saranno
loro a correre per il partito, «che si chiamerà sempre Forza Italia,
nome bellissimo».
«Renzi ha una maggioranza usurpata»
Non è chiaro con chi Berlusconi punti a incassare le modifiche. Certo
non con il premier, al quale l’ex Cavaliere ha rivolto i suoi strali.
«Renzi ha una maggioranza usurpata, oggi l'Italia è in una situazione
di democrazia sospesa. L'ultimo governo davvero eletto è il nostro»
ha attaccato Berlusconi, per il quale l’Italia ha subito un crollo di
influenza nel consesso internazionale. Un problema tanto più grave perché
a livello internazionale «siamo oggi in una situazione non lontanissima
da quella che ha generato le due Guerre Mondiali» e l’Europa sconta
«una carenza di leadership paurosa», con l'Ue «piegata alla
Germania». In ogni caso, per preparare la campagna elettorale «abbiamo
un anno, più probabilmente due. Perché tutti quelli che siedono
in Parlamento - ha aggiunto - hanno intenzione di restarci».
«Se vado in galera fate rivoluzione»
Quanto ai processi (l’ultimo a Napoli con condanna a tre anni per corruzione
per la compravendita del senatore De Gregorio) Berlusconi ha spiegato di non
vedere per sè la strada dell’“esilio”: «Non me
ne vado - ha detto - alcune volte ne ho avuto una voglia, ma ho un senso di
responsabilità che mi frega. Resto qui ad affrontare anche la sinistra
e i pm. E non avendo più nulla, potrebbe anche accadere che qualche pm
potrebbe anche portarmi a non essere più libero». Di qui l’arringa
ai suoi: «Se dovesse accadere, spero abbiate il coraggio di fare la rivoluzione».
«Duecento milioni milioni a chi dimostra che ho pagato De Gregorio»
Berlusconi, condannato in primo grado dal tribunale di Napoli a tre anni di
reclusione per corruzione (avrebbe corrotto il senatore De Gregorio, pagandolo
per far cadere il governo Prodi nel 2008, ndr) ha ribadito la sua innocenza.
E ha incalzato: «Regalo 200 milioni di euro a chi riesce a dimostrare
che ho dato 2 milioni a De Gregorio». Poi ha definito «infame»
la sentenza di condanna definitiva nel processo Mediaset per frode fiscale.
E ha parlato di «ultimo affronto» a proposito della decisione dell’Ufficio
di presidenza del Senato di revocargli il vitalizio a seguito di quella condanna.
Fitto svela simbolo Conservatori e Riformisti: è leone blu
Intanto Raffaele Fitto ha svelato oggi alla Camera il simbolo della sua nuova
formazione: un leone blu con sotto la scritta Conservatori e Riformisti e i
colori del tricolore. «Siamo collocatati nel centrodestra in modo chiaro
e non discutibile» ha detto. E ha aggiunto: «siamo alternativi a
Renzi, non vogliamo mettere in campo un sottobosco di intese o accordi poco
chiari.
19-07-2015 TOTI A RENZI: PRONTI A COSTITUENTE
Forza Italia, con Toti, apre a Renzi, a patto che non accetti l’aiuto
dei ‘verdiniani’ per le riforme. “Siamo pronti a dar vita
anche a una Costituente”, afferma il neo governatore della Liguria sul
Corriere della Sera, precisando che “potrebbe starci anche la Lega”.
“Non so cosa vogliano fare Verdini e quel drappello di transfughi eletti
con Berlusconi, spero solo che Renzi non segua i metodi” legati al “cambio
di casacca” sul tema delle riforme costituzionali, dichiara Toti. Se il
premier “accetta di ridiscutere alcuni punti della riforma del Senato
e della legge elettorale, siamo
20-07-2015 LIBIA, GENTILONI: NON È UNA RITORSIONE
Il ministro degli Esteri Gentiloni, da Bruxelles, ha ribadito che, riguardo
al sequestro dei 4 italiani in Libia, “è presto per fare valutazioni
sulla natura dei responsabili”, e si è detto convinto che “non
sia un atto di ritorsione” contro l’Italia per il suo appoggio in
sede Onu al governo attualmente in formazione. In ministro ha anche confermato
che “è pericoloso rimanere in Libia”. Domani Gentiloni ne
discuterà alla Farnesina con Bernardino Leon, inviato dell’Onu
per la Libia. Intanto la Ue sta ipotizzando sanzioni contro i leader libici
contrari al processo di pace.
pronti a rimetterci al tavolo con lui”, conclude.
21-07-2015 RAPITI, TOBRUK: AVVIATE RICERCHE
L’autoproclamato governo libico di Tobruk ha annunciato di aver avviato
le indagini sul rapimento dei quattro italiani a Sebrata. In una nota per la
stampa, il governo di al Thani spiega di aver iniziato le operazioni di ricerca
e di inchiesta”. “Non rinunceremo a ogni sforzo per proteggere l’incolumità”
dei rapiti, “essendo impiegati dell’Ente petrolifero libico”,
sottolinea l’esecutivo. I quattro italiani sono stati sequestrati mentre
dalla Tunisia rientravano nell’impianto gasiero di Mellitah.
21-07-2015 BERLUSCONI PRESENTA 'ALTRA ITALIA'
"Sono il presidente di Forza Italia e voglio morire presidente di FI".
Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando alla cena con i deputati forzisti. Berlusconi
ha poi elencato i punti programmatici di cui si devono occupare i 20 saggi:
"Forza Italia sarà il lievito per la nascita dell'Altra Italia.
Una cosa, un insieme, una casa della speranza o qualcosa di simile costituita
da persone che non sono professionisti della politica". I punti del programma:
meno tasse, meno Stato, meno Europa, più sicurezza, più aiuto,
giustizia giusta.
22-07-2015 ITALIANI RAPITI, ONU CHIEDE RILASCIO SUBITO
L’inviato speciale dell’Onu per la Libia, Bernardino Leòn,
ha “condannato fortemente il sequestro dei quattro tecnici italiani”
per i quali “l’Onu e la comunità internazionale chiedono
il rilascio immediato e senza condizioni”. “È inaccettabile
il rapimento ma al momento non ho indicazioni”, ha aggiunto Leòn
durante la conferenza stampa congiunta alla Farnesina con Gentiloni. Secondo
Khalid Sherif, sottosegretario alla Difesa del Governo di Tripoli, i quattro
italiani “sono in mano ad una milizia tribale alleata del generale Khalifa
Haftar”. Ieri il governo di Tobruk, guidato dal premier Al Thani, ha annunciato
di aver avviato indagini.
23-07-2015 AUSTRALIA, MORTO ITALIANO SCOMPARSO
Un giovane italiano di 26 anni è stato trovato morto in Australia, nel
Queensland. Il ragazzo, Ilario Viviani, era scomparso sabato sera dalla tenuta
agricola di 40 ettari in cui lavorava con la sua compagna e altri amici. Poliziotti
e soccorritori, oltre a elicotteri, hanno trovato il corpo del 26enne in una
delle dighe della Buxton Citrus Farm, vicino la Bruce Highway. La coppia era
in Australia da circa 10 mesi. La ragazza ha riferito che sabato avevano bevuto
intorno al fuoco insieme a un compagno di lavoro, poi Ilario si è allontanato.
Il Consolato italiano a Brisbane ha confermato la notizia della morte.
24-07-2015 PINOTTI: “LIBICI SI DIANO GOVERNO UNICO”
“Ho incontrato qualche giorno fa Bernardino Leon, inviato speciale dell’Onu
per la Libia. I libici devono mettersi d’accordo per avere un unico governo.
È un passo fondamentale da fare”. A dirlo il ministro della Difesa,
Roberta Pinotti. “Senza accordo tra loro – ha aggiunto il ministro
– non è possibile aiutarli. Questo è un passaggio fondamentale
per il futuro dei libici, ma anche per la nostra sicurezza”. “Siamo
preoccupati per la possibilità dell’espansione dell’Isis
all’interno della Libia”.
25-07-2015 BERLUSCONI: FUORIUSCITI? ORA FI PIÙ FORTE
"Meglio soli che male accompagnati". Lo afferma il leader di Forza
Italia, Berlusconi, parlando dei fuoriusciti dal partito in collegamento telefonico
con una convention azzurra nel Torinese. E aggiunge: "La maggioranza ci
è stata usurpata, 32 senatori ci hanno tradito e sono diventati la stampella
del governo". Ma così FI "si è rafforzata", "in
FI erano saliti tanti mestieranti della politica", oggi "siamo rimasti
noi che crediamo alla politica come servizio". Il problema dei Rom? "Non
si risolve a colpi di ruspa".
26-07-2015 LIBIA, ITALIANI RAPITI DA QUATTRO UOMINI
I 4 italiani sequestrati il 19 luglio vicino a Zuara, in Libia, sono stati rapiti
da quattro uomini "con il volto coperto". Lo ha riferito il colonnello
Tahar al Garbali. "Ore dopo" l'ingresso nel Paese dalla frontiera
con la Tunisia, ha detto, "sono stati catturati a Zuara da un veicolo che
li seguiva". "I sequestratori", ha proseguito, "hanno fermato
il veicolo degli italiani, uno di loro ha guidato l'auto verso una destinazione
sconosciuta". Gli altri 3 hanno sequestrato l'autista, poi liberato".
04-08-2015 BERLUSCONI A FI: NON MI SEPARERÒ DA VOI
"Faremo la campagna elettorale al momento opportuno". E' uno dei passaggi
dell'intervento di Berlusconi al Consiglio nazionale di Forza Italia, secondo
quanto riferito da alcuni presenti. "I professionisti della politica se
ne sono andati, siamo rimasti noi, ma siamo tanti". Ed ha annunciato: "A
settembre torno in campo", per "portare FI sopra il 20%" e da
domani "costruiremo 'L'AltraItalia'", una fondazione "con 20
campioni della società civile". "Sono il presidente onorario
di FI. Non posso dividere la mia strada da voi".
05-08-2015 RAI, GASPARRI: MAGGIONI AD ALTEZZA RUOLO
"Monica Maggioni è una donna capace e certamente adeguata, della
quale conosco la professionalità e alla quale ho rivolto i più
sinceri auguri di buon lavoro". Queste le parole del vicepresidente del
Senato, Maurizio Gasparri, di FI, sulla nomina del presidente Rai. "Grazie
alla norma sui due terzi si sono evitate per la presidenza della Tai, scelte
di parte", ha aggiunto Gasparri.
10-08-2015 VU CUMPRÀ, FI: CHECK POINT IN SPIAGGIA
"Sarebbe utile, se non indispensabile, un controllo fisso sulla spiaggia,
una sorta di 'check point' dove l'ambulante debba mostrare il titolo di soggiorno
e le autorizzazioni per lavorare come tale". E' la proposta lanciata da
Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione di Forza Italia. "A
norma deve corrispondere sanzione. In uno Stato di diritto degno di questo nome,
il rispetto delle norme deve essere verificato costantemente e non lasciato
al caso, soprattutto quando i numeri non lo permettono".
12-08-2015 SALVINI: GALANTINO HA ROTTO LE SCATOLE?
“Il signor Galantino, portavoce dei vescovi, pensa che gli italiani debbano
accogliere tutti gli immigrati sempre e comunque. E i leghisti che non la pensano
come lui, sono ‘fanfaroni da osteria’. L’immigrazione senza
limiti e senza regole è solo caos. Per i 4 milioni di disoccupati e i
9 milioni di poveri, niente alberghi? Ma l’Italia è ancora una
Repubblica o dipende dal Vaticano? Chiedo a voi amici cattolici: ma questo Galantino
ha rotto le scatole?” Così su Facebook il segretario della Lega
Nord, Salvini.
23-08-2015 BERLUSCONI: NO PRIMARIE, MEGLIO ACCORDI
“In troppe occasioni le primarie si sono rivelate uno strumento di consultazione
popolare estremamente manipolabile e non in grado di esprimere il miglior candidato
tra quelli in gara”. Così Berlusconi interviene con una nota dopo
indiscrezioni su una sua intenzione di ricorrere alle primarie per selezionare
i candidati di centrodestra alle prossime elezioni amministrative. Il leader
di Forza Italia afferma che la selezione deve avvenire “come è
sempre accaduto, attraverso gli accordi tra le forze politiche che lo compongono.
27-08-2015 ROMA, FI: “SI VADA SUBITO AL VOTO”
Dopo le decisioni del governo su Roma, Forza Italia va all’attacco e chiede
di tornare subito al voto. “I romani devono potersi scegliere un nuovo
sindaco e un nuovo governo per la capitale”, si legge in una nota ufficiale
di FI. “Roma deve tornare al più presto al voto per chiudere uno
dei capitoli più bui della sua storia recente”, scrivono i responsabili
romani del partito di Berlusconi, che aggiungono: “Siamo al lavoro con
questo obiettivo con i movimenti civici, a cominciare da quello guidato da Alfio
Marchini”.
27-08-2015 SALVINI: INVITO ACCORDO RIVOLTO ANCHE A GRILLO
“Un possibile accordo politico con Berlusoni? Ho ribadito che se c’è
accordo sulle cose da fare, fra ci è all’opposizione, l’invito
a collaborare lo rivolgo a tutti Grillo compreso”. Lo ha detto il leader
della Lega, Salvini, tornando sull’ipotesi di un ticket con Berlusconi
per “mandare a casa Renzi”. Poi sul fronte immigrazione ribatte
in un tweet al presidente della Camera. “Boldrini su Facebook elogia l’Europa
che accoglie immigrati. P.S.: altri 50 immigrati morti, su un tir in Austria.
Più ne partono più ne muoioni”, scrive.
30-08-2015 SALVINI: RENZI? VADA VIA IO SONO PRONTO
L’intervista di Renzi sul Corriere della Sera non è piaciuta a
Salvini. “Non una parola su legge Fornero, esodati e pensioni”,
“sui commercianti che muoiono di tasse e regole”, “sulla giustizia
lenta e ingiusta”, “sui disabili dimenticati dallo Stato”,
“sul terrorismo”, “sulle folli sanzioni contro la Russia”,
“sulla sicurezza”, scrive su Facebook. “Sull’immigrazione
poche idee ma ben confuse. Ma trova tempo per attaccare me e la Lega. Paura?
Prima se ne va a casa meglio è. Io sono pronto”, conclude il leader
del Carroccio.
30-08-2015 FI: RENZI SUPERFICIALE E ARROGANTE
Critica Forza Italia per l’intervista di Renzi sul Corriere della Sera.
“Renzi, rispetto all’antiberlusconismo storico, non demonizza gli
avversari”, li “ridicolizza”, afferma il presidente dei deputati
di FI, Brunetta. “La cifra di Renzi – aggiunge – è
la superficialità feroce”. Di “arroganza, presunzione e vaniloquenza”
del premier parla il senatore forzista, Gasparri. “Non vuole ricercare
nessun dialogo per vere riforme con l’opposizione” per “imporre
la sua volontà da bullo di periferia”. “Con un Renzi così
l’Italia va a sbattere”, conclude Gasparri, che avverte: “Lo
aspettiamo in Parlamento e dovrà fare i conti con i numeri”.
31-08-2015 MIGRANTI, SALVINI: BLOCCARE LE PARTENZE
“Bloccare le partenze, affondare i barconi, espellere le decine di migliaia
di clandestini che ospitiamo in albergo e non far sbarcare più una sola
persona come fa il governo australiano”. È la
01-09-2015 UE: ITALIA NON RIDUCA TASSE SULLA CASA
La proposta di ridurre le tasse sulla casa è contraria alle raccomandazioni
dell'Unione Europea. Lo fanno notare fonti europee, sottolineando: "Abbiamo
letto i recenti annunci sulle tasse in Italia, ma non avendo dettagli sui piani
non possiamo fare commenti". "Però è ben noto che il
consiglio ha raccomandato che l'Italia sposti sugli immobili ed i consumi il
carico fiscale che grava su lavoro e capitali".
01-09-2015 FI: UE GELA RENZI, ADDIO SOGNI DI GLORIA
"L'Europa gela Renzi nel momento in cui canta vittoria sui dati, contraddittori
di occupazione e Pil"."Tutto quello che l'Europa poteva concedere
al governo italiano la Commissione lo ha concesso. Ma soprattutto non si possono
ridurre le tasse facendo deficit". Così il presidente dei deputati
di FI, Brunetta. "Renzi studi prima di fare proclami e rispetti le regole
europee prima di varare provvedimenti compromettenti per i nostri conti pubblici
e per la permanenza dell'Italia in Europa. Addio sogni di gloria del principe
fiorentino!".
ricetta della Lega, spiegata da Salvini per gestire l’emergenza migranti.
“Gli altri Paesi – dice – difendono loro confini, l’Italia
mette i clandestini in albergo ed è colpa di Renzi”. Sullo scarso
02-
09-2015 SALVINI: VEDRÒ BERLUSCONI, NO AMNISTIA
Il dissenso con Berlusconi resta, ma il dialogo continua. "Vedrò
Berlusconi dopo il derby Milan-Inter. Ci sarà il 13, aspettiamo prima
il derby", dice Salvini ai giornalisti alla Camera. E il no del presidente
di Forza Italia alla proposta della Lega Nord di "fermare" l'Italia
per 3 giorni a novembre per protestare contro Renzi? "Penso che Berlusconi
ci ripenserà. Noi scendiamo in piazza con le bandiere, stile Cgil",
dice il segretario del Carroccio. Rifiuta "con tutta la forza" l'auspicio
di "una grande amnistia" fatta dal Papa.
seguito di FI alla sua idea di mobilitazione: “O si dà una spallata
al governo delle tasse e dell’immigrazione oppure non si va da nessuna
parte”.
08-09-2015 BRUNETTA: RIFORME? DUE MODIFICHE O È NO
"Vogliamo l'elettività del nuovo Senato e il cambio della legge
elettorale con il premio di maggioranza alla coalizione e non più alla
lista". Brunetta conferma le richieste di modifica sulla riforma costituzionale
e sull'Italicum parlando con i cronisti alla Camera. "Fuori da queste due
condizioni non c'è nessuna possibilità perché Forza Italia
voti a favore delle cosiddette riforme di Renzi", dica il capogruppo alla
Camera azzurro. "Cosiddette -aggiunge- perché il combinato disposto
delle sue riforme porta al regime".
08-09-2015 FI: SENZA MODIFICHE NON VOTIAMO RIFORME
"Dalla nostra riunione è emersa con chiarezza una posizione unitaria.
Forza Italia è contraria a queste riforme se non ci saranno le modifiche
richieste sull'elettività del Senato e sul premio di maggioranza alla
coalizione. Su questo siamo compatti". Lo afferma Paolo Romani, capogruppo
di Fi al Senato, al termine della riunione con i senatori azzurri.
10-09-2015 SALVINI: "OSPITEREI PROFUGO A CASA MIA"
"Accogliere chi scappa dalla guerra? Sì subito, anche a casa mia,
ma verifichiamo quali sono i Paesi dove sono in atto conflitti". Lo ha
detto il leader della Lega, Salvini, ospite di Agorà Estate su Raitre.
"Ospiterei un profugo nel mio appartamento, anche se ho un bilocale",
ha aggiunto.
12-09-2015 BERLUSCONI: NO VOLTARE SPALLE A MIGRANTI
"L'Europa dalle radici cristiane non può voltare le spalle"
ai siriani e agli altri Paesi. "Dobbiamo accogliere i cristiani e anche
i profughi e mettere a disposizione somme consistenti per allestire in Medioriente
dei campi di accoglienza". Così Berlusconi al telefono dalla Crimea
intervenendo a una convention a Fiuggi di Forza Italia. "Dobbiamo intervenire
con le forze militari in Libia per fermare i trafficanti di esseri umani e distruggere
i barconi. Serve una grande coalizione contro l'offensiva islamista".
13-09-2015 SALVINI: MARTEDÌ OCCUPIAMO IL MEF
"Oltraggio" sulle pensioni a milioni di italiani. Martedì occuperemo
il Ministero dell'economia contro la riforma Fornero. Così il leader
della Lega, Salvini. "Per mandare Renzi a casa, tre giorni di protesta
nazionale a novembre davanti alle banche e all'Inps. Poi, dai tabaccai e benzinai
a comprare solo prodotti italiani. "Dalle Coop, Cgil e mafia rossa che
se ne fotte dei lavoratori e si occupa dei banchieri". "Renzi svende
ciò che è sano in Italia" E contro Merkel: "Lo mangi
lei il formaggio fatto con latte in polvere".
20-09-2015 BERLUSCONI: RIFORMA SENATO È AUTORITARIA
Berlusconi attacca le riforme costituzionali. "Quella del Senato è
autoritaria" perché "sottrae ai cittadini la possibilità
di votare", ha affermato intervenendo telefonicamente alla Festa della
Libertà di Bologna. "Quella delle riforme è una disillusione:
tutto si è risolto in una disputa interna al Pd": "non ci pentiamo
di esserci chiamati fuori un anno fa". "Metteremo in campo una crociata
per la democrazia", "con Lega e Fratelli d'Italia per sconfiggere
la sinistra", ha concluso il leader di Forza Italia.
21-09-2015 SALVINI: LEGA-FI? ACCORDO POSSIBILE
Per Salvini l'accordo con Berlusconi "si può fare". Una lista
unica Lega-Forza Italia? "Se c'è un accordo sul programma, tutto
è possibile", dice il leader del Carroccio in un'intervista al 'Corriere
della Sera'. "La mia sensazione - spiega - è che con Silvio Berlusconi
si ragioni senza problemi. Poi, però, nel suo partito ci sono un po'
di vecchie cariatidi attaccate alla poltrona che lo agitano e fanno l'occhiolino
a Renzi". Salvini si aspetta anche Forza Italia alla manifestazione della
Lega dell'8 novembre.
22-09-2015 UN ITALIANO PRESIDENTE CORTE STRASBURGO
Il giudice italiano Guido Raimondi è stato eletto presidente della Corte
Europea dei diritti umani. Raimondi, 61 anni, napoletano, già vice presidente
della Corte, assumerà il nuovo incarico il primo novembre. Il giudice
italiano, che succede al lussemburghese Spielmann, è il secondo italiano,
dopo Giorgio Balladore Pallieri (1974-1980), a ricoprire l'incarico di presidente
della Corte di Strasburgo, che ha il compito di sanzionare le violazioni degli
Stati membri del Consiglio d'Europa.
26-09-2015 BERLUSCONI: PENSIONI MINIME A 1.000 EURO
"Chapeau al modo in cui sa parlare alla pancia della gente" è
"molto utile al centrodestra uno come Salvini". Così Silvio
Berlusconi ad 'Atreju 15', kermesse di Fratelli d'Italia. E torna a motivare
il centrodestra: "Prevaliamo nei sondaggi. Forza Italia, Lega e Fdi hanno
più voti del Pd", ha detto l'ex premier presidente di Fi. "I
politicanti mestieranti sono finalmente fuori da Forza Italia". Servono
"le primarie solo se manca leader carismatico". Infine, propone "pensioni
minime a 1.000 euro per 13 mensilità".
27-09-2015 BERLUSCONI: MISERIE PER FITTO E VERDINI
Nonostante gli attacchi e la crisi "i nostri giornali continuano a uscire
e parlano anche della nostre miserie grazie ai signori Fitto e Verdini, perché
in questo ultimo anno si è parlato anche di questo". Così
Berlusconi durante il suo intervento alla giornata conclusiva degli incontri
di formazione politica di Forza Italia. Sull'immigrazione, afferma che il governo
Renzi "in Europa non conta nulla". Ha poi sostenuto che, con un'alleanza
Fi, Lega e Fratelli d'Italia, "superiamo il Pd che è da solo".
27-09-2015 SALVINI: ACCORDO FI SOLO A NOSTRI PATTI
"Porte aperte per mandare a casa questo governo. Facciamo accordi con tutti,
ma solo ai nostri patti e sui nostri programmi". Così, da Varese,
il leader della Lega, Salvini."È difficile che chi è alleato
con la Merkel in Europa sia alleato della Lega in Italia", sottolinea.
E: "La Lega parla alla pancia, al cuore e al cervello della gente".
Sull'ipotesi di intervento contro Isis: "Sì, andiamo là e
sterminiamo i terroristi prima di averli qui". "Con l'Isis non si
può dialogare- ha proseguito chi pensa queste cose è scemo dentro".
28-09-2015 SIRIA, SALVINI CONTRO RENZI: USARE ARMI
54 "Renzi ha detto di no agli interventi militare in Siria: è un
senza palle. Io sono sempre per il dialogo, ma non con i tagliagole". Così
il leader della Lega, Salvini, commentando a Radio Padania la reazione del premier
che, dopo il raid francese, aveva detto di "evitare una Libia bis".
"In Siria e in Libia bisogna intervenire con le armi, militarmente e massicciamente",
ha sostenuto Salvini.
04-10-2015 LEGA: SE USANO GHIGLIOTTINA RENZI A CASA
"Con il trucco del 'gambero', di mia fresca invenzione, non riusciranno
mai a votare gli emendamenti entro il 13 di ottobre e poi alla Boschi passerà
la voglia di ridere, di dare baci e inizierà a sudare freddo". Lo
scrive su Facebook il vice presidente del Senato Calderoli. "A quel punto
i 'consiglieri' del governo potranno suggerirle di andare avanti con la cosiddetta
ghigliottina ovvero di votare solo gli articoli e non gli emendamenti. Se questi
pazzi dovessero usare questo strumento Renzi va casa".
05-10-2015 SALVINI A RENZI: SEDIAMOCI A TAVOLO
Un Salvini dai toni concilianti invita il premier Renzi a sedersi tutti "intorno
a un tavolo" per vedere di "far correre il Paese". Il leader
del Carroccio, ospite di 'Porta a Porta', si difende e ammette: "Non sono
né un gufo, né una bestia. Che qualcosa si sia mosso si è
visto e ne sono contento". "Le grandi imprese ne hanno beneficiato
ma l'Italia non è tutta Fiat". E spiega: "Con meno burocrazia
le cose correrebbero". "Sono disposto a parlare con il governo anche
di notte per cambiare la legge Fornero".
06-10-2015 Sì ART. 7 LEGA-FI RITIRANO EMENDAMENTI
La Lega Nord annuncia il ritiro di 35mila emendamenti all’articolo 7 (ammissibilità
e decadenza dei futuri senatori). Centinaio, capogruppo del Carroccio, motiva
la decisione con la volontà di aprire una riflessione con la maggioranza
sull’elezione del capo dello Stato. Anche Forza Italia ritira tutti gli
emendamenti. Romani, capogruppo di Fi, sostiene: “I tempi per discutere
ci sono”. L’articolo 7 della riforma costituzionale è approvata
dal Senato.
08-10-2015 MARINO, SALVINI: ORA TOCCA A RENZI
"Il 'sindaco' Marino si è dimesso: finalmenteeeeeeeeeee! Fra non
molto toccherà anche a Renzi". Il segretario federale della Lega
nord Matteo Salvini,lo scrive su Twitter e aggiunge l'hashtag #Romaliberata.
09-10-2015 ROMA, SALVINI: LEGA CORRERÀ PER SINDACO
"La Lega correrà per la prima volta a sindaco di Roma". Lo
ha detto il leader del Carroccio Salvini, ad Agorà su Rai3. "Io
con Marchini non ho mai parlato", aggiunge, "la Meloni mi piacerebbe,
se si candidasse, ma non esiste una sola candidatura". "Marino ormai
era una macchietta. Ma il problema non è solo Roma, ma anche Milano,
Bologna, Napoli. Il problema sono il Pd e i suoi amministratori locali",
afferma Salvini
10-10-2015 BERLUSCONI: "MANAGER" PER ROMA E MILANO
"Milano e Roma devono essere amministrate come grandi azienda con squadre
di manager". Lo ha detto il leader di FI, Berlusconi, sottolineando che
per i candidati sindaco servono "qualità imprenditoriali" da
manager. I nomi di Salvini e Meloni? "Sono ancora sul tavolo da esaminare,
sarebbero buone opportunità". "Per fortuna" Marino si
è dimesso. "Ci stiamo organizzando, abbiamo in progetto di vederci
con gli alleati e buoni candidati per resuscitare" Roma che è "in
condizioni preoccupanti anche in vista del Giubileo".
13-10-2015 BERLUSCONI: MINORANZE NON VOTINO RIFORMA
Berlusconi lancia un appello all’unità delle opposizioni nel voto
sulla riforma costituzionale del governo al Senato. “Sul voto di oggi
è importante che l’opposizione sia compatta nel non votare e prepararsi
da subito al referendum”, sostiene il presidente di Forza Italia all’assemblea
dei parlamentari. Parla delle elezioni comunali del 2016: “Sono il primo
tempo della partita per il governo dell’Italia” e annuncia che tornerà
a parlare in televisione. Conferma la richiesta di cambiare l’Italicum,
legge elettorale per le politiche.
13-10-2015 BERLUSCONI: MINORANZE NON VOTINO RIFORMA
Berlusconi lancia un appello all’unità delle opposizioni nel voto
sulla riforma costituzionale del governo al Senato. “Sul voto di oggi
è importante che l’opposizione sia compatta nel non votare e prepararsi
da subito al referendum”, sostiene il presidente di Forza Italia all’assemblea
dei parlamentari. Parla delle elezioni comunali del 2016: “Sono il primo
tempo della partita per il governo dell’Italia” e annuncia che tornerà
a parlare in televisione. Conferma la richiesta di cambiare l’Italicum,
legge elettorale per le politiche.
13-10-2015 BERLUSCONI, MANTOVANI PERSONA CORRETTA
"Ci ha stupito molto questa inchiesta di cui non sapevamo nulla. Francamente
conosciamo Mantovani come persona corretta e siamo in attesa di notizie".
Lo ha detto Silvio Berlusconi arrivando al Senato alla riunione congiunta dei
parlamentari di Forza Italia a proposito dell'arresto, avvenuto stamane, di
Mario Mantovani, vice presidente della Regione Lombardia.
14-10-2015 SALVINI: CASO MANTOVANI, ATTACCO POLITICO
La Giunta Maroni rischia? "Ma figurati, perché qualche giudice si
è alzato male?". Così il leader della Lega, Salvini, a 'La
telefonata' su Canale 5, sull'arresto del vicepresidente indagato nell'inchiesta
sulle tangenti in Lombardia. Il caso Mantovani, afferma Salvini, è "un
attacco politico alla Regione meglio governata d'Italia magari per nascondere
i problemi del Pd e le cene di Marino e Renzi". Poi su Fb difende l'assessore
al Bilancio Garavaglia (Lega): la sua "colpa" sarebbe "aver aiutato"
il volontariato?.
14-10-2015 MARONI: "LA MIA GIUNTA NON È A RISCHIO"
La giunta della regione Lombardia "non è a rischio" dopo l'inchiesta
che ha portato all'arresto del vice presidente ed ex assessore alla salute,
mantovani. Lo assicura maroni, a margine di un incontro al parlamento Ue a Bruxelles.
"domani faremo una riunione con tutti i consiglieri regionali di maggioranza
e credo che da questa vicenda possa ripartire un'azione più forte del
centrodestra. Sotto attacco ci riuniamo e diventiamo più forti",
afferma. E concorda con Salvini: è "un attacco politico". "nessuna
tangente" per la sanità.
16-10-2015 BERLUSCONI: RENZI HA PULSIONI AUTORITARIE
La manovra economica del governo? Renzi “copia un po’ male, per
il ponte sullo Stretto di Messina parla solo di treni. Dobbiamo essere felici
se toglie la tassa sulla casa che è una cosa sacra”. Berlusconi
parla alla manifestazione degli amministratori di Fi a Roma. Il presidente di
Fi critica Renzi: “Questa manovra non è una partita di giro, ma
un vero e proprio raggiro”. Rincara: “Questo signore ha pulsioni
autoritarie e non possiamo consentire che questo venga nel nostro Paese”.
Parla della “sentenza politicizzata con cui hanno tolto di mezzo il leader
del centrodestra” e “i topi alla Camera e al Senato hanno fatto
festa”.
17-10-2015 LIBIA, GENTILONI: ITALIA PER LEADERSHIP
"L'Italia è tra i Paesi più attivi nella coalizione internazionale.
In Iraq sosteniamo le forze di polizia, da 14 anni lavoriamo insieme in Afghanistan,
anche in Libia siamo pronti ad assumere un ruolo di leadership, in Siria auspichiamo
una soluzione diplomatica". Così il ministro Esteri, Gentiloni a
Expo per la visita di John Kerry. Ha confermato "lo stato di eccellenza
del partenariato Italia-Usa" ed ha aggiunto che "la relazione transatlantica
è una priorità storica, ancora più forte nei tempi che
corrono".
17-10-2015 LEGA: NCD ININFLUENTE. ALFANO DECIDA
"Ncd è completamente ininfluente, ha ragione Quagliariello, è
stato assorbito dal Pd". Questo il commento di Roberto Calderoli della
Lega Nord, dopo le parole del ministro Boschi al Nuovo Centrodestra sulle unioni
civili. Il vicepresidente del Senato va oltre e affronta il tema delle possibili
alleanze per le prossime elezioni amministrative: "Chi sostiene il governo
non può essere nostro alleato. Tolgano la fiducia a Renzi e vedremo".
"Alfano decida cosa fare da grande", conclude Calderoli.
18-10-2015 BERLUSCONI A FI: NOI PIÙ FORTI DI RENZI
“Forza Italia tornerà ad essere il primo partito italiano, siamo
più forti di Renzi”. “Ritorno in campo senza aspettare la
Corte di Strasburgo, con un programma più ampio: meno tasse, meno Stato,
meno Europa e più aiuti, più sicurezza, più garanzie per
i cittadini”. “La Sicilia sarà al primo posto”. Così
Berlusconi al telefono con FI a Catania. “Convinceremo 28 milioni che
non votano spiegando cosa potrebbe succedere con questa preoccupante emergenza
democratica. C’è il terzo governo non eletto, e un signore nemmeno
lui eletto”. E su Grillo il leader di FI ha detto: “Ha la stessa
posizione assolutistica e antidemocratica di Hitler”.
19-10-2015 ISRAELE, BERLUSCONI: ATTACCHI PREOCCUPANO
Silvio Berlusconi, in una nota, di dice preoccupato per gli attacchi in Israele.
“Ancora una volta persone innocenti pagano con la vita il solo fatto di
essere ebrei”, “e questo avviene nell’indifferenza di molta
parte della comunità internazionale, pronta ad una inaccettabile equidistanza
fra aggressori e aggrediti”, aggiunge. “I giusti diritti del popolo
palestinese non hanno niente a che fare con tutto ciò”, “la
difesa di Israele è più che mai difesa della libertà, della
democrazia, del pluralismo religioso. Israele è parte integrante dell’Occidente,
dei nostri valori”, conclude. Berlusconi giovedì è atteso
al Congresso del Ppe a Madrid.
21-10-2015 FI: MANOVRA A CAMERE? NESSUNA TRACCIA
Forza Italia rilancia le critiche al governo sulla legge di Stabilità
dopo l’annuncio del premier sulla presentazione della manovra e le precisazioni
sull’Imu. E sottolinea: “Il testo ancora non è arrivato alle
Camere”. “Renzi aveva detto che il testo sarebbe arrivato oggi.
Nessuna traccia. Dicono che manchi il bollino della Ragioneria e il passaggio
al Quirinale. Quindi se tutto va bene, forse, a fine settimana”, dice
il presidente dei deputati di FI, Brunetta. Poi su Twitter: “Se la manovra
non è ancora arrivata al Quirinale, come pensa Renzi di presentarla al
Senato oggi?”. E Toti: “Contrordine compagni. L’Imu cancellata
è già tornata”.
22-10-2015 BERLUSCONI: CON MERKEL ABBIAMO CHIARITO
Chiarimento fra Silvio Berlusconi e Angela Merkel nel corso del colloquio avuto
al congresso Ppe di Madrid, definito "cordiale" da fonti europopolari.
"Abbiamo chiarito", ha detto all'Ansa il leader di FI, precisando
che la cancelliera "sapeva già" che una frase offensiva che
gli era stata attribuita "era stata completamente inventata". Berlusconi
ha poi deciso di non intervenire al congresso del Ppe "per coerenza":
"Parlerò quando avrò dalla Corte di Strasburgo il riconoscimento
pieno e completo della mia innocenza".
22-10-2015 LEGA ARABA: NETANYAHU "RIDICOLO"
Sono "ridicole" le dichiarazioni di Netanyahu, che ha addossato la
responsabilità della Shoah ai palestinesi. Lo afferma Ahmed Ben Helli,
assistente del segretario generale della Lega Araba, secondo cui quelle parole
rappresentano "un'umiliazione per le vittime del nazismo" e mostrano
"l'estremismo" di Netanyahu che "falsifica la storia per incitare
il mondo contro i palestinesi".
22-10-2015 SALVINI: "LEGGE SBAGLIATA? DISUBBIDIRE"
"Se una legge è sbagliata è giusto disubbidire". Lo
ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda
sul reato di eccesso colposo di legittima difesa, nel corso del presidio organizzato
dal Carroccio davanti al Palazzo di Giustizia di Milano in sostegno a Francesco
Sicignano; il pensionato che ha ucciso con un colpo di pistola un giovane ladro
a Vaprio d'Adda, in provincia di Milano.
23-10-2015 SALVINI A BUONANNO: GESTO INUTILE
Salvini prende le distanze dall'eurodeputato della Lega, Buonanno, che sul caso
di Vaprio d'Adda è intervenuto in tv mostrando una pistola. "Non
è andando in tv ad agitare una pistola che si risolvono i problemi. Farlo
non è utile a nessuno", afferma il leader del Carroccio che aggiunge:
"Non serve ad altro che a far fare a Renzi la figura del fenomeno".
"I problemi si risolvono manifestando e lottando per avere buone leggi",
conclude Salvini.
27-10-2015 SALVINI: FLESSIBILITÀ MIGRANTI VERGOGNA
La flessibilità per le spese per l'immigrazione "è una vergogna",
è un esempio di "mondo al contrario" e "spiace che Renzi
sia complice di questo mondo al contrario". Lo dice il segretario della
Lega, Matteo Salvini, a margine della plenaria al Parlamento europeo. "Noi
da anni chiediamo flessibilità per sostenere il lavoro e le pensioni
e per affrontare i disastri climatici che ci sono in Italia. Ci hanno sempre
detto no. E ora si inventano la flessibilità solo per mantenere le spese
per gli immigrati", dice Salvini.
28-10-2015 UNIONI CIVILI, FI: SÌ A DIRITTI-DOVERI
Nella riunione dei gruppi di Camera e Senato di Fi sulle unioni civili, "si
è avviato un sereno e costruttivo confronto sulle posizioni e sensibilità"
personali "su un tema di grande rilevanza e che interroga le coscienze
di ognuno di noi". Così i capigruppo, Brunetta e Romani. Obiettivo,
dicono, è "arrivare ad una posizione largamente condivisa, fermo
restando la libertà di coscienza". Punti largamente condivisi, concludono,
il "riconoscimento di diritti e doveri" e "la non equiparazione
al matrimonio".
29-10-2015 FI, NON CI SONO SOLDI CHIUDE SEDE ROMA
La sede di Forza Italia a piazza San Lorenzo in Lucina a Roma chiuderà.
Lo ha deciso il leader, Berlusconi, in una riunione con i coordinatori regionali
e i responsabili nazionali. Non ci sono i soldi e non posso più sostenere
il partito, avrebbe spiegato. Gli uffici direttivi saranno accentrati a Palazzo
Grazioli. Berlusconi ha poi deciso di partecipare alla manifestazione della
Lega dell'8 novembre a Bologna, dove il presidente di FI potrebbe intervenire
dal palco. Coordinatori al lavoro sui contenuti dell'intervento.
29-10-2015 BERLUSCONI: IN PIAZZA A BOLOGNA CON LEGA
La sede di Forza Italia a piazza San Lorenzo in Lucina a Roma chiuderà.
Lo ha deciso il leader, Berlusconi, in una riunione con i coordinatori regionali
e i responsabili nazionali. Non ci sono i soldi e non posso più sostenere
il partito, avrebbe spiegato. Gli uffici direttivi saranno accentrati a Palazzo
Grazioli. Berlusconi ha poi deciso di partecipare alla manifestazione della
Lega dell'8 novembre a Bologna, dove il presidente di FI potrebbe intervenire
dal palco. Coordinatori al lavoro sui contenuti dell'intervento.
31-10-2015 ROMA, BERLUSCONI: SOSTERREMO MARCHINI
“Il nostro candidato a Roma sarà Marchini”, ha detto Berlusconi
in un colloquio con Repubblica, escludendo Giorgia Meloni che “punta alla
Regione”. “Marchini piace, è una figura su cui si può
puntare”. “Se proponessimo una altro candidato vorrebbe dire andare
divisi e prederemmo di sicuro”, ha aggiunto. “Noi di Fdi non siamo
disponibili a sostenere Marchini che ha partecipato alle primarie del Pd”,
replica Meloni. E Storace (La Destra): “Non intendiamo lasciar decidere
solo Berlusconi. Non abbiamo pregiudizi se c’è chiarezza”.
01-11-2015 ITALIA: “NESSUNA NAVE MILITARE ACQUE LIBIA”
“La notizia diffusa stamane da fonti libiche circa la presenza ieri di
tre navi italiane nelle acque territoriali libiche è falsa”. Così
il ministero della Difesa italiana in un comunicato. “Tutte le navi militari
italiane presenti nel Mediterraneo operano in acque internazionali rispettando
i limiti stabiliti dai trattati”, prosegue la nota del ministero. Il governo
di Tobruk, che domani dovrà esprimersi sulla proposta dell’inviato
Onu, Leon, per la formazione di un governo di unità nazionale, aveva
invece protestato per la presenza di 3 navi italiane nelle acque libiche.
01-11-2015 BERLUSCONI: IO PREMIER? MEGLIO UN ALTRO
Silvio Berlusconi, nelle anticipazioni sull'ultimo libro di Vespa, parla della
disaffezione dei moderati al voto. "Io ormai sono percepito come un politico
professionista. Se non fossi io ma una persona fuori della politica, molti tornerebbero
a votare", afferma il leader di Forza Italia. "Ci basta il 20% per
superare la sinistra", aggiunge. "Il programma è stato già
concordato con Meloni e Salvini", precisa. Tra i punti: tasse sotto il
40%, via Irap e imposta di successione, chiusura Equitalia, contante fino a
8 mila euro.
01-11-2015 BERLUSCONI: IO PREMIER? MEGLIO UN NON POLITICO
Silvio Berlusconi, nelle anticipazioni sull’ultimo libro di Vespa, parla
della disaffezione dei moderati al voto. “Io ormai sono percepito come
un politico professionista. Se non fossi io ma una persona fuori della politica,
molti tornerebbero a votare”, afferma il leader di Forza Italia. “Ci
basta il 20% per superare la sinistra”, aggiunge. “Il programma
è stato già concordato con Meloni e Salvini”, precisa. Tra
i punti: tasse sotto il 40%, via Irap e imposta di successione, chiusura Equitalia,
contante fino a 8 mila euro. E lancia la “Crociata della democrazia”,
un progetto di due anni, “unendo politici e società civile”.
02-11-2015 SALVINI: "RENZI HA PAURA E INSULTA"
40 "Pinocchio Renzi, che col Pd governa da 4 anni, ha paura e insulta.
Le migliaia di persone che domenica saranno a Bologna, per il bugiardo sono
dei "bla bla block". Così Salvini replica a Renzi. "Più
lavoro e meno clandestini, più regole e meno paura! Via Legge Fornero,
via studi di settore. Renzi –aggiunge mentre l'Italia cresce dello 0,9%
e il Marocco del 5%, preferisce perdere tempo e insultare. Noi vogliamo sbloccare
e liberare l'Italia dai disastri della sinistra. Incapace, a casa! Chi non viene
domenica, è un RenzAlfano".
03-11-2015 SALVINI: RENZI RUBA A COMUNI E REGIONI
Salvini sostiene le richieste delle regioni verso la manovra economica del governo.
"Le regioni? Lo scontro non è con loro ma tra Renzi e 60 milioni
di italiani: lui fa il fenomeno, spende soldi che non ha, ruba ai comuni e alle
regioni, cui ruba miliardi", dice il segretario della Lega Nord ai giornalisti
alla Camera. Fi parteciperà alla manifestazione della Lega a Bologna?
"Domenica prepariamo il futuro, dunque più di chi sarà sul
palco mi interessa chi sarà in piazza", sostiene.
08-11-2015 ROGO BOLOGNA, MELONI: CONDANNARE ATTI
"Con gli attentati di questa notte alla Stazione di Bologna i cosiddetti
pacifisti e antirazzisti cercano di impedire libere e democratiche manifestazioni.
Renzi e Alfano intervengano immediatamente. Chi non condanna è complice!".
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, attesa
alla manifestazione organizzata dalla Lega a Bologna.
08-11-2015 MELONI: RENZI-ALFANO DUO COMICO. BASTA
Dal palco di Piazza Maggiore a Bologna, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia,
attacca quello che definisce il “duo comico Renzi-Alfano”. “Basta.
Con Stanlio e Ollio le cose sarebbero andate meglio”. Al premier: “Renzi
non sa neanche leggere la bussola. Nella legge di stabilità non c’è
alcun taglio di tassi né agli sprechi”. Al Pd: “Mettono Marino
a fare il sindaco e lo sfiduciano. Siate coerenti, dimettetevi dal governo”.
A Salvini e Berlusconi: “Organizziamo un’altra manifestazione a
Roma, se Renzi perde le amministrative deve andare a casa”. E sugli antagonisti:
“2500 uomini per 4 gatti. Sono tutti ricchi figli di papà”.
08-11-2015 SALVINI: NON CHIEDIAMO PERMESSO A ZECCHE
"Questa piazza è uno spettacolo, alla faccia del sindaco e dei centri
sociali, e i protagonisti siete voi". Così Salvini saluta dal palco
di piazza Maggiore a Bologna la folla presente per la manifestazione del centrodestra
promossa dalla Lega. "Questa è una città piena di storia
che non merita di essere divisa in due tra le persone perbene che sono qui e
i centri sociali", dice il leader della Lega. "Non è normale"
che per manifestare "si debba chiedere il permesso a qualche zecca dei
centri sociali".
08-11-2015 SALVINI: IN GALERA QUESTI DELINQUENTI
"Splendida domenica amici! Di notte è stata danneggiata in diversi
punti la linea ferroviaria fra Milano e Bologna ora rallentata: 'incendio antirazzista'
scrivono alcuni siti. Incendio antirazzista??? In galera questi delinquenti,
altro che balle. Bologna, stiamo arrivando". Lo twitta il leader della
Lega nord, Salvini.
08-11-2015 SALVINI CONTRO ALFANO “INUTILE E CRETINO”
Salvini, dal palco di Bologna, attacca il ministro dell’Interno e leader
di Ncd, Alfano. “Un personaggio inutile e incapace come Alfano con noi
non ci sarà mai: occupati dei poliziotti ed espelli qualche clandestino
se ne sei capace, cretino che non sei altro”, dice il leader della Lega.
E si scaglia anche contro il premier: “Renzi è un degno rappresentante
dei parassiti”. Poi ringrazia le forze dell’ordine e pensa ai “feriti
dai centri sociali che sgombereremo col sorriso uno per uno. Dopo i campi Rom,
i centri sociali”. E rivolto alla gente in piazza rilancia: “Da
questi 100mila parte la rivoluzione delle persone perbene”. Non c’è
“odio”.
08-11-2015 BERLUSCONI: CON LEGA E FDI VINCEREMO
“Con Silvio, Giorgia e Matteo non ce n’è per nessuno. Con
questa ritrovata unità vinceremo le prossime elezioni, superando il 40%
dei voti”. Sono le parole di Berlusconi dal palco della manifestazione
della Lega a Bologna, insieme a FdI e FI. “Sono qui come nel ’94
per amore dell’Italia e senso di responsabilità”. “È
il terzo governo non eletto, guidato da un signore non eletto che ha il voto
di un cittadino su 6 e cambia a suo favore la legge elettorale, e la Costituzione”.
“L’Italia rischia il regime “. Poi l’invito a un centrodestra
unito, per “non consegnare il Paese a Grillo e alla sua banda di balordi.
Sarebbe una tragedia”.
10-11-2015 SALVINI: IO LEADER? VOGLIO GIOCARMELA
Matteo Salvini, dopo la manifestazione di Bologna con FI e FdI, ospite da Vespa
si presenta in giacca e cravatta e usa toni meno aggressivi. "Berlusconi
è stato generosissimo ad esserci. Lo ringrazio. Io potrei restare a fare
il segretario" della Lega, ma "voglio giocarmela, da Messina a Bolzano",
dice Salvini, parlando da candidato premier. "Io leader? Ho una squadra
per fare meglio di Renzi, Alfano e Boldrini". Il programma? "L'Italia
deve ripartire tutta insieme, da nord a sud. Non vince solo Milano", conclude
Salvini.
11-11-2015 SALVINI: IO SINDACO DI MILANO? NON ORA
"Il mio sogno è fare il sindaco di Milano, ma non adesso. Stiamo
cercando un nome migliore del mio. Adesso la priorità è mandare
a casa il governo Renzi". Così il leader della Lega, Salvini ad
Agorà su Rai3. Per Salvini "la lista unica a destra con questa legge
elettorale è necessaria, perché bisogna prendere un voto più
del Pd. Sono molto curioso di incontrare Diego della Valle, che so essere molto
critico nei confronti di questo governo".
11-11-2015 TOTI: LISTA UNICA CENTRODESTRA IN 2018
"Per vincere dobbiamo stare insieme e l'Italicum, se non cambierà
la legge, ad oggi ci porta addirittura, se vogliamo essere competitivi, a dover
pensare ad una lista unica del centrodestra per il 2018". Così Giovanni
Toti, governatore della Liguria e consigliere politico di Berlusconi. "E'
bene che tutti se ne facciano una ragione e remino nella stessa direzione",
avverte.
12-11-2015 BERLUSCONI: "RENZI NON RISPETTÒ I PATTI"
"Assolutamente sì, era nei patti". Così Berlusconi a
"Porta a porta" sul 'Nazareno, spiega che "la modifica della
legge Severino" era nell'accordo. Renzi, dice, "ha mancato di rispetto
alla parola data. Il patto era quello di ridarmi l'agibilità politica
dopo la condanna. Ciò non è avvenuto". "Renzi non è
di sinistra" tanto che alla sinistra del Pd non piace vedere la 'ditta'
guidata da un vecchio DC anche se giovane". Aggiunge: "Alle politiche
possiamo puntare al 51%". Mattarella? "Fino ad ora non ha dato segni
incisivi".
14-11-2015 BERLUSCONI, GUIDA ONU CONTRO ISIS
“Sono mesi che il presidente Putin lo chiede: l’Ue che è
la più colpita dalle migrazioni deve sollecitare una coalizione composta
da Russia, Usa e Cina per un intervento militare sotto l’egida dell’Onu
per estirpare il cancro dell’Isis alla radice”. Così Silvio
Berlusconi al Tg1.
14-11-2015 INNALZATI LIVELLI DI SICUREZZA IN ITALIA
Dopo gli attentati di Parigi il ministro dell’Interno Alfano, in contatto
con il capo della Polizia Pansa, ha disposto l’immediato innalzamento
dei livelli di sicurezza in Italia. “L’antiterrorismo – assicura
Alfano – è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire
con estrema attenzione ciò che accade in Francia anche allo scopo di
disporre ulteriori interventi preventivi”. Il ministro ha convocato per
oggi, alle 9:30, al Viminale il Comitato Nazionale per l’ordine e la sicurezza
pubblica. Il presidente della Repubblica, Mattarella, segue l’evolversi
della situazione in collegamento col governo.
17-11-2015 TERRORISMO, BOLOGNA: DYLAN SUPER VIGILATO
Cresce l'allarme terrorismo dopo gli attentati di Parigi, in vista del Giubileo
e non solo a Roma. A Bologna ad esempio, le misure di sicurezza sono state rafforzate
per il doppio concerto di Bob Dylan, in programma domani e giovedì al
Teatro Manzoni. Nessun allarme specifico, ma due guardie armate private saranno
davanti ai camerini e di fronte all'ingresso della sala per garantire la sicurezza
del cantante e del pubblico. Dylan, a differenza di altri artisti come gli U2
e i Foo Fighters, non ha annullato il concerto.
18-11-2015 PARIGI: SALVINI, ELIMINARE TERRORISTI
09 Al posto di Renzi? "Domani appoggerei le forze che stanno intervenendo,
bisogna togliere soldi a chi finanzia l'Is, Arabia Saudita e Qatar, e intervenire
militarmente. C'è chi parla di dialogo con l'Isis. C'è una persona
normale che può dire che bisogna dialogare con l'Isis?". Così
Matteo Salvini, Lega, a Ballarò su Rai 3. E poi: Alfano dice che "voglio
guadagnare voti, è indegno" ma "non voglio che i miei figli
abbiano l'ansia e l'angoscia. Se vuoi in 15 giorni li (l'Is) elimini" lo
dicono "gli analisti"
18-11-2015 PARIGI, SALVINI: DOBBIAMO DIFENDERCI
Salvini, a Ballarò, attacca "i buonisti e i pacifisti". "Secondo
me sono complici" dell'Isis perché "o sei di qua o sei di là.
Ci hanno dichiarato guerra, evitiamo che ci arrivino sul pianerottolo",
afferma il leader della Lega. "La guerra non ci piace ma l'Isis lo fermi
con i fiorellini e il dialogo, lo devi sradicare dalla faccia della terra".
Salvini poi si dice preoccupato per "questa incertezza italiana, avremmo
ancora Hitler se qualcuno non avesse fatto la guerra". "Siamo in guerra
e dobbiamo difenderci".
18-11-2015 MAFIA, ARRESTATE MOGLIE E FIGLIA BOSS
Con l'accusa di ricettazione sono state arrestate Maria Gallina (59 anni) e
Maria Vitale (40 anni), moglie e figlia del boss di Cosa Nostra Leonardo Vitale,
già in carcere per mafia. Secondo i magistrati mentre i capi della famiglia
mafiosa dei "Fardazza" di Partinico (Pa) erano in cella, le donne
del clan continuavano a reggere gli interessi dei boss.
21-11-2015 BERLUSCONI: C'È PAURA, SICUREZZA È LUSSO
"Gli italiani hanno paura, l'avevano anche prima dei fatti di Parigi, per
quel che potrebbe accadere nei luoghi pubblici, per la criminalità e
per la migrazioni. Oggi la sicurezza è un lusso di cui si possono dotare
i ricchi". Lo ha detto il presidente di FI, Berlusconi, intervenendo telefonicamente
a un'iniziativa del partito a Palermo. Poi ha sottolineato che con un suo "ritorno
in campo" FI salirebbe e il "centrodestra potrebbe superare ampiamente
il 40% e vincere le elezioni". E sul M5S ha ribadito: "Una banda di
balordi"
01-12-2015 VATILEAKS, P. BERLUSCONI: È SOLO UN FALSO
"Mai la signora Chaouqui ha neppur lontanamente parlato con me di asserite
rogatorie relative a mio fratello su presunti conti presso la banca Vaticana,
conti ovviamente inesistenti". Lo dice Paolo Berlusconi in una nota. "Ancora
una volta il nostro nome è tirato in ballo senza alcun fondamento",
dice in merito alla vicenda Vatileaks. "Voglio precisare", aggiunge
che "quando Il Giornale pubblicò le frasi apparse su un social attribuite
alla Chaouqui, la stessa contattò Sallusti asserendo che si trattava
di un falso".
06-12-2015 BERLUSCONI: RENZI HA CREATO UN REGIME
"Ma quale democrazia!", è "un vero e proprio regime e
Renzi lo ha pensato per se stesso ma in caso di ballottaggio tra lui e Grillo
tutti i sondaggisti dicono che vincerebbero i 5 Stelle", e "sarebbe
una catastrofe" che si può evitare "con un centrodestra unito
che superi il 40% dei voti". Il leader di FI, Berlusconi, al Tg5, attacca
il premier e rilancia l'appello all'unità. Poi avverte: "Faremo
il possibile per bloccare la riforma del Senato". E sul decreto salva-banche:
il governo "deve fare di più", "si doveva vigilare".
06-12-2015 SALVINI: CON LE PEN CAMBIEREMO L'EUROPA
Il successo che si profila per il Front National alle elezioni regionali in
Francia è stato sottolineato dal leader della Lega Salvini, che si è
complimentato con Marine Le Pen. "Grande Marine, cambia la Francia. Cambieranno
anche Europa e Italia: più sicurezza e più lavoro". Le Pen,
intervistata dall'Ansa, ha risposto augurando a Salvini "molto successo".
"E' un uomo coraggioso -ha detto- spero che otterrà alle prossime
elezioni lo stesso risultato". "FN e Lega cambieranno l'Europa? Assolutamente
sì", ha affermato Le Pen.
07-12-2015 SALVINI: VITTORIA LE PEN È SOLO L'INIZIO
"Oggi sono felice, felice anche per il risultato di Marine, ma questo non
è che l'inizio. Diciamo che è l'ultimo avviso: se l'Europa non
cambia e se non si riscrivono tutti i trattati, restituendo il potere ai cittadini,
questa Europa è finita". Così il leader della Lega, Salvini,
tornando sull'esito delle elezioni in Francia. Poi in un post su Facebook: la
vittoria della Le Pen non è la vittoria della xenofobia. "È
solo legittima difesa, è la vittoria della speranza. Siamo razzisti?
No, siamo normali".
10-12-2015 UE: DA BANCHE SALVATE PRODOTTI INADATTI
Le quattro banche salvate in Italia, CariChieti, CariFerrara, Cassa Marche e
Banca Etruria, "vendevano ai clienti prodotti inadatti" e questo ha
avuto "conseguenze per alcune persone". Lo ha detto il commissario
Ue ai Servizi finanziari Hill. "E' il governo italiano a essere alla guida"
del processo di salvataggio dei 4 istituti, spiega Hill e sottolinea che il
governo "ha discusso a lungo con la Commissione" che ha "ritenuto
che le misure prese erano compatibili con la legislazione Ue" sui salvataggi
bancari.
10-12-2015 LOMBARDIA: NEL PUBBLICO NO BURKA O NIQAB
Stretta della Lombardia contro chi indossa burqa e niqab. La Giunta Maroni ha
modificato il regolamento di accesso alle strutture regionali e agli ospedali:
chi si presenta col voto coperto potrà essere respinto. La delibera dovrà
essere applicata entro il 31 dicembre 2015. Il testo riconduce alla legge nazionale
in vigore, che vieta di andare in giro senza poter essere riconosciuti. Con
il regolamento gli addetti alla sicurezza potranno impedire l'accesso a chiunque
indossi caschi o tradizionali coperture del capo.
10-12-2015 BANCHE, SALVINI: AFFAMANO 150MILA PERSONE
"E' un dovere essere qua. Su questo camioncino ci dovrebbe essere il ministro
Boschi". Così il segretario della Lega Nord Salvini ad Arezzo per
la manifestazione sul 'salva banche' e a sostegno degli obbligazionisti delle
banche interessate tra cui banca Etruria. "Non ci devono rimettere gli
obbligazionisti. Qui si parla di meno un miliardo. Renzi vada a richiedere quel
miliardo all'Europa. Non è possibile salvare 4 banchieri e condannare
alla fame 150 mila persone".
10-12-2015 TERRORISMO, ORLANDO: BURQA? C'È GIÀ LEGGE
C'è già la legge e non serve "inventarsene di nuove che appaiono
di sapore simbolico-propagandistico". Così il ministro della Giustizia
Orlando sulle proposte leghiste di vietare il burqa, dopo che la Lombardia ha
approvato un regolamento per non far entrare negli ospedali e negli uffici della
Regione chiunque abbia il volto coperto. La legge nazionale vieta di circolare
senza essere riconosciuti, ma il governatore Maroni ha fatto di più:
non si entra nelle strutture pubbliche a volto coperto, che sia un casco o un
nihab.
11-12-2015 LIBIA, ITALIA-RUSSIA: FAVORIRE L'ACCORDO
Obiettivo del summit internazionale di domenica prossima alla Farnesina è
arrivare a un "accordo inclusivo" che porti a un governo d'unità
nazionale in Libia Lo ha detto il ministro degli Esteri Gentiloni al termine
dell'incontro con l'omologo russo Lavrov, aggiungendo che "la comunità
internazionale non può sostituirsi ma può dare un contributo"
alla crisi libica. Il ministro russo Lavrov ha assicurato che la Russia "farà
di tutto per favorire l'unione di chi ora si trova in disaccordo, puntando a
soluzioni pacifiche sotto l'egida Onu".
11-12-2015 BERLUSCONI: GOVERNO RENZI È ILLEGITTIMO
"Il governo Renzi è abusivo, illegittimo, e questo può avere
degli esiti disastrosi e catastrofici per un sistema che Renzi ha costruito
come un abito su di sé". Così il leader di Fi, Berlusconi.
Con la legge elettorale approvata e le riforme costituzionali "si crea
un regime, con un uomo solo al comando". "Sono l'unico che può
opporsi al potere della sinistra", "Torno in campo per il bene dell'Italia",
"FI non è subalterna alla Lega, con me sarà il partito numero
uno nell'alleanza di centrodestra", "Per vincere dobbiamo essere uniti".
12-12-2015 SIRIA, GENTILONI: VIGILIA AVVIO SOLUZIONE
"Siamo alla vigilia dell'avvio" di un processo politico che metterà
fine alla guerra in Siria. Così il ministro degli Esteri, Gentiloni,
alla Leopolda. Lo "spiraglio di possibile soluzione" è quello
sostenuto dall'Italia, ovvero "liberarsi di Assad" con "un negoziato
fra il regime e chi lo combatte, e un cessate il fuoco che metta fine alla strage".
Sulla Libia Gentiloni pensa che la presa di Sabrata sia propaganda: "Dobbiamo
bloccare il terrorismo e la sua espansione in Libia per ridare al Paese una
possibilità di sviluppo".
13-12-2015 CRISI BANCHE, BERLUSCONI: RISCHIO LEHMAN
Sul caso delle banche in crisi è intervenuto l'ex premier Silvio Berlusconi
dicendo che "c'è il pericolo di un crollo di fiducia con conseguenze
imprevedibili, una spirale negativa che potrebbe somigliare in piccolo a quella
generata dal fallimento della Lehman Brothers". Il leader di Forza Italia,
Berlusconi, ha parlato in collegamento con il Congresso dei Popolari per L'Italia,
sottolineando come, finora, "banca voleva dire sicurezza".
13-12-2015 VITTIME CRAC BANCHE: "TUTELARE TUTTI"
Dopo aver protestato vicino alla Leopolda contro il decreto salva banche e per
dire "no" al fondo di solidarietà da 100 milioni presentato
ieri, "abbiamo esposto le nostre richieste: tutelare i risparmiatori, aumentando
il fondo fino a 400 milioni". Così Andrea Vivi, uno degli obbligazionisti
ricevuti dal ministro dell'Economia Padoan durante la Leopolda. "Il ministro
Padoan ha però detto che quello che potevano fare lo hanno già
fatto: 100 milioni da distribuire secondo due criteri, indigenza e truffa.
13-12-2015 LIBIA, GENTILONI: SOSTEGNO GOVERNO UNITÀ
Sull'accordo di formare un governo unitario in Libia, intesa nazionale che verrà
firmata mercoledì, "Si è registrata una convergenza senza
precedenti tra i 18 diversi governi, Ue, Lega Araba e Unione Africana".
Così il ministro Gentiloni dopo il summit a Roma. "Fare ogni sforzo
perché l'accordo venga via via rafforzato: questo il compito dei leader
libici ma anche della comunità internazionale, che sosterrà il
nuovo governo sia attraverso l'Onu sia attraverso il concorso economico".
Poi, "l'Italia avrà un ruolo fondamentale".
13-12-2015 SALVINI: "AMMUCCHIATA CONTRO LE PEN"
"Hanno dovuto fare un'ammucchiata, tutti insieme, sinistra e finta destra,
socialisti e repubblicani, banchieri e giornali, contro la Le Pen. Ma ormai
la riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno, potranno
rallentarla ma non bloccarla: grazie Marine!" Così il segretario
della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo il risultato dei ballottaggi delle regionali
francesi che hanno visto il FN perdere ovunque. Anche Marine Le Pen nel suo
intervento si era rivolta al leader della Lega incitandolo a "continuare
a combattere".
15-12-2015 INPS, BOERI: 95 MLD CREDITI CONTRIBUTIVI
A fine settembre, l'Inps ha accumulato quasi 95 miliardi di crediti contributivi.
Lo ha detto il presidente Boeri, in audizione alla Camera. Di questi, 45 miliardi
di crediti sono sul lavoro dipendente e danno diritto a pensione. Boeri chiede
che per l'erogazione delle pensioni sia mantenuto il tetto del contante a mille
euro, sottraendo questi pagamenti dall'innalzamento dell'uso del contante a
3 mila euro, previsto dalla Legge di Stabilità. Con il prelievo del contante
i pensionati sono a rischio truffa, ha spiegato.
15-12-2015 CENTRODESTRA: SFIDUCIA CONTRO RENZI
Il centrodestra critica il ddl di Stabilità e la ministra Maria Elena
Boschi sulla vicenda banche. "Vediamo con favore la sfiducia del ministro
Boschi" ma "non pensiamo che la responsabilità sia solo sua,
ma di tutto il governo", dice Fedriga (Lega), in una conferenza stampa
alla Camera con Rampelli (Fdi), Brunetta e Romani (Fi). Brunetta annuncia: "Domani
presenteremo, tutto il centrodestra unito, una mozione di sfiducia contro il
governo alla Camera come al Senato". La Boschi "è solo una
figlia di questo governo".
15-12-2015 BANCHE, SALVINI: RENZI RESPONSABILE MORTI
Renzi, secondo Salvini, è responsabile del suicidio del pensionato che
aveva perso i risparmi con il dissesto della Banca Etruria. "Quell'infame
di Renzi parla di sciacalli che si approfittano dei morti. Lo vada a dire alla
vedova del pensionato che si è suicidato. La morte del pensionato è
colpa sua", dice il segretario della Lega Nord a Radio 24. Chiede le dimissioni
della ministra Boschi e di Renzi: "Abbiamo già pronta la sfiducia
anche al presidente del Consiglio" e "mandiamo a casa Renzi".
16-12-2015 CAVALIERE, MELONI, SALVINI: SFIDUCIA RENZI
“Si è ribadita l’importanza della collaborazione tra i rispettivi
gruppi parlamentari e il sostegno alla mozione di sfiducia al governo Renzi
per la vicenda del decreto salva-banche”. È quanto si legge in
una nota congiunta di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni in
merito al vertice di ieri sera ad Arcore. Nella nota si legge anche che “è
stata confermata la volontà di organizzare una grande manifestazione
del centrodestra da tenersi a Roma il prossimo 6 febbraio”.
17-12-2015 TERRORISMO, BANKITALIA: BOOM CASI RISCHIO
Triplicate le segnalazioni sospette di finanziamento del terrorismo arrivate
all'Unità di informazione finanziaria di Bankitalia nel 2015. Si è
passati da 96 casi a 300. Lo ha riferito il direttore dell'Uif, Claudio Clemente,
ascoltato dal Copasir, spiegando che l'80% delle segnalazioni arrivano da banche
e istituti di credito, "frutto della sensibilità al teme e non a
causa di una crescita esponenziale del fenomeno. Il focus è su finanziamenti
a singoli foreign fighter con somme mediamento elevate", ha detto.
17-12-2015 BLACKLIST EBREI SU WEB, PM ROMA INDAGA
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, sulla diffusione
di una lista di personalità di religione ebraica, apparsa sul sito Radio
Islam. I nomi inseriti nella lista definita "degli ebrei influenti in Italia"
appartengono a imprenditori, intellettuali e giornalisti. Nel sito appaiono
anche documenti sul "potere ebraico" in Italia. I magistrati ipotizzano
i reati di minaccia e diffamazione, con l'aggravante dell'odio razziale.
18-12-2015 SALVINI: SE FI NON VOTA LA SFIDUCIA...
Sale la tensione nel centrodestra. "Se Forza Italia non voterà la
sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche
la coalizione tra Lega, Fi, Fdi per le amministrative", dice Salvini a
Mosca per "incontri politici". Il segretario della Lega ricorda l'incontro
con Berlusconi: c'è stato l'impegno "a votare mozioni di sfiducia
nei confronti del governo. Noi abbiamo detto che avremmo votato sia quelle individuali"
contro la Boschi sia quelle "collegiali" contro il governo.
18-12-2015 SALVINI: SE FI NON VOTA LA SFIDUCIA...
Sale la tensione nel centrodestra. "Se Forza Italia non voterà la
sfiducia al governo, ci incazziamo e ci sarà da rivedere tutto, anche
la coalizione tra Lega, Fi, Fdi per le amministrative", dice Salvini a
Mosca per "incontri politici". Il segretario della Lega ricorda l'incontro
con Berlusconi: c'è stato l'impegno "a votare mozioni di sfiducia
nei confronti del governo. Noi abbiamo detto che avremmo votato sia quelle individuali"
contro la Boschi sia quelle "collegiali" contro il governo.
20-12-2015 BERLUSCONI: PD COME PCI, È SPIETATO
Silvio Berlusconi, partecipando telefonicamente a una iniziativa di Forza Italia
a Imola, attacca Renzi. "Non ha mai partecipato alle elezioni, ha il consenso
di 1 elettore su 6 e governa, mettendo i suoi uomini dappertutto". "Siamo
in una non democrazia", sottolinea. "In E.-Romagna il sistema del
Pd è cambiato ma non è meno spietato e pervasivo del passato",
aggiunge. Poi attacca il M5S: "L'80% di loro, prima di essere eletti, non
ha mai fatto niente di buono. Come può farlo per una città o per
l'Italia?".
21-12-2015 LEGA: BANCHE? CHI DOVEVA NON HA VIGILATO
Le banche? "Chi doveva vigilare non ha vigilato", dice Salvini ai
giornalisti. "Renzi, Banca d'Italia, l'Europa, la Bce. Qualcuno doveva
controllare e non ha controllato", sostiene il segretario della Lega Nord.
"Monti, Letta e Renzi, senza chiedere il permesso agli italiani hanno preso
60 miliardi e li hanno dati all'Europa per salvare le banche degli altri",
osserva. Attacca Renzi: "Ha l'impulso ossessivo di parlare male di Salvini.
Il fatto è che se si votasse oggi io sarei il capo della coalizione"
di centrodestra.
21-12-2015 BRUNETTA-ROMANI: FI UNITA, STOP POLEMICHE
Forza Italia è "un grande partito" e la sua "natura composita
ne ha sempre garantito, grazie alla straordinaria sintesi di Silvio Berlusconi,
la ricchezza dell'offerta politica". Così, in una nota congiunta,
i capigruppo di FI alla Camera e al Senato, Brunetta e Romani, che lanciano
un appello all'unità del partito e invitano a mettersi "subito al
lavoro, tutti insieme". "FI non può presentarsi divisa al suo
interno da inutili polemiche", a "vantaggio dei nostri avversari politici",
affermano dopo le recenti tensioni.
22-12-2015 GRASSO DAI NOSTRI MILITARI A BAGHDAD
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, è arrivato a Baghdad per una
serie di incontri con le autorità irachene. Motivo della visita nella
capitale irachena un saluto di auguri ai militari italiani impegnati nel Paese
in vista del Natale.
22-12-2015 SÌ DELLA CAMERA, LEGGE SU ECONOMIA VERDE
Passa alla Camera il collegato ambientale. I voti a favore sono 269e i contrari
32. E' la votazione definitiva e ora le misure in favore dell'ambiente sono
legge. L'obiettivo è la promozione di un'economia verde e sostenibile.
Il provvedimento, tra l'altro, prevede: le valutazione di impatto ambientale,
la gestione dei rifiuti, la prevenzione del dissesto idrogeologico, gli appalti
verdi, 35 milioni di euro per la mobilità sostenibile, 1,8 milioni per
le Aeree marine protette.
22-12-2015 GALLETTI: 5 MLN A COMUNI PER BUS GRATIS
Sul fronte dei finanziamenti contro l'emergenza smog, il ministro dell'Ambiente,
Galletti, ha annunciato un fondo del suo ministero "di 5 milioni di euro,
che - ha detto a "Effetto Giorno" su Radio24 - sono pronto anche a
rifinanziare, per dare ai Comuni la possibilità di fornire autobus gratuiti
o altre iniziative". Galletti ha spiegato che interviene il ministero con
l'intento di dare "massima collaborazione". E ha aggiunto: "I
soldi è giusto metterli per le incentivazioni, ma bisogna utilizzarli
bene".
22-12-2015 SÌ FIDUCIA, È LEGGE LA MANOVRA ECONOMICA
Taglia il traguardo la manovra economica del governo. Al Senato passa la fiducia
chiesta dall'esecutivo con 162 sì, 125 no. Il ddl di Stabilità
2016, già votato in precedenza dalla Camera, è legge. Le opposizioni
contestano la manovra come inadeguata e composta da "mance". La maggioranza
respinge le critiche e difende le scelte dirette, sostiene, a rilanciare l'economia
e l'occupazione. Tra le principali misure c'è l'abolizione delle tasse
sulla prima casa e l'elevazione dell'uso del contante a 3.000 euro.
23-12-2015 BERLUSCONI: "RENZI SI È PRESO TUTTO"
"Verrebbe da dire 'piove governo ladro'". Queste le parole ironiche
di Silvio Berlusconi in un videomessaggio ai militanti di Forza Italia a Roma.
"Ed è il terzo governo non eletto e un governo contro la volontà
del popolo", aggiunge. Renzi si è costruito "una finta democrazia
fatta su misura per lui. Un vero e proprio regime", "si sta impossessando
di tutto, anche della Consulta e della Rai", attacca. "Intendo adempiere
fino in fondo al mio dovere. Solo con una FI forte il centrodestra potrà
essere ancora vincente".
28-12-2015 ANONYMOUS: SVENTATO ATTACCO ISIS ITALIA
Hacker di Anonymous affermano di aver sventato un attacco terroristico dell'Isis
in Italia, secondo quanto riporta oggi il Daily Mail. Gli attivisti lo avrebbero
annunciato sul loro account twitter "Operation Paris" (#opparis):
"In questo mese stiamo lavorando in silenzio. Abbiamo già sventato
un attacco Isis contro l'Italia, speriamo di bloccare gli altri". Anonymous
ha promesso di dare la caccia ai jihadisti in rete in seguito agli attentati
terroristici di Parigi.
28-12-2015 MIGRANTI, SALVINI: CHIESA BATTA UN COLPO
"Lo dico dalla terra di Papa Giovanni: Chiesa pulita e onesta, se ci sei
batti un colpo, altrimenti sarai la prima a esser spazzata via dalla faccia
della Terra". Lo ha affermato il leader della Lega, Salvini, che a una
festa del partito a Albino (BG) è tornato a parlare di "invasione
organizzata" da parte degli immigrati. Per Salvini, "i parroci che
spalancano le porte a chiunque vanno ricoverati". Personalmente non sono
"contro l'accoglienza", ma per "un'immigrazione controllata,
dove chi sbaglia paga".
29-12-2015 FI: ITALIA SOFFRE. LEGA: RENZI A CASA
Forza Italia e Lega criticano la conferenza stampa di fine anno del premier
Renzi che considera buono il 2015. "C'è l'Italia delle famiglie
e delle imprese che soffrono, e l'Italia descritta da Renzi. Qual è quella
vera?", scrive su Twitter, il presidente della Regione Liguria e consigliere
politico di Berlusconi, Toti. E il leader della Lega, Salvini, su Fb: il 2015
è stato "forse migliore per lui e per i suoi amici che si sono arricchiti,
non per i milioni di italiani che hanno perso lavoro, casa e azienda".
Renzi "a casa".
29-12-2015 BERLUSCONI: IN CAMPO PER GOVERNARE
"Abbiamo di fronte una possibilità di terrore, che il Paese vada
in mano al Pd e M5S, banda d'incapaci e sfasciacarrozze. Dunque, tocca a noi".
Così Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con una riunione di
Forza Italia a San Vitaliano (Napoli). "Sarò in campo con voi per
portare il centrodestra unito a vincere le prossime elezioni e governare l'Italia.
Possiamo farcela? Sì, tocca a Berlusconi fare il miracolo", conclude.
30-12-2015 SMOG, MARONI: "RISORSE INSUFFICIENTI"
Il presidente della Regione Lombardia, Maroni, nella riunione al ministero dell'Ambiente
sull'emergenza smog, ha espresso -secondo quanto si apprende la propria contrarietà
ad alcune azioni emergenziali, come il blocco euro 3 diesel. E ha chiesto al
governo di impegnarsi sul fronte delle risorse ritenute "del tutto insufficienti".
"Ho chiesto al governo 2 miliardi aggiuntivi per misure antismog strutturali
ed efficaci in Lombardia", ha annunciato il governatore dopo l'incontro
sul suo profilo Twitter.
31-12-2015 SALVINI: OK MATTARELLA SU MIGRANTI
Apprezzamenti e critiche al discorso di fine anno del Presidente Mattarella
dal leader della Lega, Salvini. "Persino Mattarella ci dà ragione.
Bisogna espellere le centinaia di migliaia di clandestini che non scappano dalla
guerra e che Renzi e Alfano continuano a ospitare negli alberghi". "Ci
dispiace" che il Capo dello Stato "continui ad affidarsi a Bruxelles
che affama la nostra gente". "Auguri, non le perdonerò mai
di aver difeso la legge Fornero che ha creato disoccupazione e disperazione",
conclude Salvini.
31-12-2015 BRUNETTA: DA MATTARELLA SOLO BUON SENSO
"Discorso descrittivo e di buon senso che però non ha affrontato
i veri problemi dell'Italia". Questo il commento del capogruppo di FI alla
Camera, Brunetta, dopo il messaggio del Capo dello Stato. "Siamo usciti
dalla recessione ma non dalla crisi. Per tornare ai livelli ante 2008, a questi
ritmi di crescita, ci vorranno almeno 10 anni. E non c'è da rallegrarsi",
sottolinea. Poi la critica: "Non una parola sui marò. Girone e Latorre
sono stati dimenticati anche l'ultimo giorno del 2015".
02-01-2016 GENOVA, DOCUMENTI FALSI: FERMATI SIRIANI
Due siriani, un uomo e una donna, sono stati arrestati all'aeroporto di Genova
con falsi documenti d'identità. I due, 24 e 31 anni, aspettavano d'imbarcarsi
su un volo diretto a Londra. Come riferiscono La Stampa e Il Secolo XIX, avevano
carte d'identità belghe, ma non conoscevano affatto il francese, circostanza
che ha insospettito la polizia di frontiera. Sui cellulari avevano foto di armi
artigianali e di scene di guerra. In base alla nuova normativa antiterrorismo
sono stati arrestati. Il gip chiederà oggi la convalida.
02-01-2016 SALVINI: ADOZIONI GAY? ALTRE LE PRIORITÀ
"Con tutti i problemi che abbiamo in Italia, l'incapace Renzi ha deciso
che fra le sue priorità ci sono le adozioni gay". Salvini attacca
il premier sulle unioni civili. "Altro fumo negli occhi degli italiani",
scrive su Facebook. E precisa: "Io sono contrario". E a Bormio ribadisce:
"Le adozioni gay non sono la prima necessità degli italiani alle
prese con disoccupazione e sicurezza. Non le voteremo mai". Poi attacca
sui migranti: "Fanno la vita da turisti, quando gli italiani fanno fatica"
a mangiare.
08-01-2016 SALVINI: SÌ A REATO IMMIGRAZIONE
"Il governo Renzalfano si prepara a cancellare definitivamente, per decreto,
il reato di immigrazione clandestina, come votato in Parlamento con la complicità
di PD e 5stelle.Ma si accorgono di cosa sta succedendo nel mondo? Questi sono
matti! La Lega farà le barricate, in Parlamento e poi nelle piazze con
un referendum, contro questa vergogna". Lo scrive su Facebook il segretario
federale della Lega Nord, Matteo Salvini, a proposito delle notizie di stampa
su un prossimo decreto legislativo.
08-01-2016 ITALIA-RUSSIA, PREMIER RENZI SENTE PUTIN
Il premier Matteo Renzi ha avuto un colloquio telefonico con il presidente russo,
Putin. Il colloquio, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, è stato l'occasione,
oltre che per uno scambio di auguri, anche per un giro d'orizzonte sullo scenario
internazionale. I due leader, si legge in una nota del Cremlino, "hanno
confermato l'importanza di proseguire un lavoro congiunto al fine di realizzare
progetti energetici di mutuo profitto" e hanno discusso "delle possibilità
di risolvere il conflitto in Siria".
08-01-2016 RAGAZZI MINACCIATI CON DOMANDE SU FEDE
Aggressione o scherzo di pessimo gusto, è certo che la comunità
di Vignola, nel Modenese, sembra turbata da quanto accaduto martedì ad
alcuni adolescenti. Cinque ragazzi sono stati minacciati da adulti magrebini
che hanno esploso un colpo di pistola in aria - non si sa se fosse vera o finta
- e li hanno interrogati sulla loro fede religiosa, chiedendo se erano cristiani
o credevano in Allah. I minorenni hanno risposto che non credevano in niente
e gli adulti se ne sarebbero andati. L'accaduto è stato denunciato ai
carabinieri.
11-01-2016 ISS: TERRA DEI FUOCHI PIU' MALATI E VITTIME
Nella Terra dei Fuochi si muore di più che in altre zone d'Italia, ci
si ammala più di cancro, anche tra i bambini, e si registrano più
ricoveri. È il quadro allarmante tracciato dall'Istituto Superiore di
Sanità in un rapporto come l'aggiornamento della situazione epidemiologica
nei 55 Comuni, definiti dalla Legge 6/2014 come "Terra dei Fuochi",
completato nel maggio 2014. Osservazioni che concorrono a motivare l'immediata
cessazione delle pratiche illegali di smaltimento e combustione dei rifiuti.
11-01-2016 RIFORME, BRUNETTA: ITALIANI DIRANNO NO
"Se fossi nei panni della dottoressa Boschi non sarei così divertito",
dice Brunetta, presidente deputati FI aggiungendo: "Come si permette di
mancare di rispetto a esponenti politici e accademici che manifestano dissenso
rispetto a una cattiva e sciagurata riforma costituzionale?". E conclude:
"Siamo certi che gli italiani respingeranno queste cattive riforme al referendum.
In autunno Renzi e il suo governo, Boschi compresa, andranno a casa. E riderà
bene chi riderà ultimo".
12-01-2016 ORLANDO: INTERVENTO ORGANICO SU MIGRANTI
L'abolizione del reato di immigrazione clandestina "si deve fare"
ma "col ministero degli Interni si sta ragionando su un intervento complessivo
che riguardi i rimpatri, i tempi per il riconoscimento dello status di rifugiato:
l'abolizione del reato può stare dentro quel pacchetto". Lo dice
il guardasigilli Andrea Orlando a "Omnibus", su La7. Il ministro parla
di "simulacro di reato" che "spesso intralcia il meccanismo del
rimpatrio", mentre nel pacchetto deve essere chiaro che il meccanismo di
rimpatri e espulsioni "non si tocca".
12-01-2016 UNIONI CIVILI, MELONI APRE A GASPARRI
Noi di Fratelli d'Italia siamo disponibili. Il centrodestra sia unito per dire
no alla stepchild adoption, alle adozioni gay e all'utero in affitto. Lo scrive
su twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rispondendo alla
proposta di confronto del senatore di FI, Maurizio Gasparri, tra i partiti di
centrodestra sul tema delle unioni civili.
14-01-2016 BERLUSCONI: NO DDL CIRINNÀ, È MATRIMONIO
Quanto previsto dal disegno di legge della senatrice Cirinnà è
"un matrimonio sotto falso nome, con norme sulle adozioni dei bambini che
non convincono e che potrebbero preparare il terreno a pratiche di sfruttamento
delle donne". Così il leader di FI, Berlusconi, sulla sua pagina
Facebook. "Voteremo contro il ddl Cirinnà riconoscendo tuttavia,
come sempre, ai singoli parlamentari libertà di coscienza", afferma
Berlusconi. E riferendosi alla riunione di ieri specifica che FI è comunque
favorevole alle unioni civili.
15-01-2016 BRUNETTA: BENE SBERLE JUNCKER A RENZI
"Sberle di Juncker a Renzi. Di solito Juncker non ci piace ma oggi come
dargli torto". Così Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia,
commenta le parole del presidente della Commissione europea, Juncker, che parla
di un clima Roma-Ue "non tra i migliori" e ribatte al premier sulla
flessibilità. Brunetta conclude definendo Renzi "opportunista, inaffidabile,
irriconoscenze"
20-01-2016 BRUNETTA: UE? AVVISI DI SFRATTO A RENZI
Le banche italiane "sono fragili e contendibili". Brunetta, in una
conferenza stampa alla Camera, attacca Renzi su tutti i fronti e, in particolare,
sul capitolo banche. "Il rapporto perverso di Renzi con le banche ha prodotto
una sola cosa: la fuga dei risparmiatori dalle nostre banche perché suscettibili
di perdere tutto", dice il capogruppo di FI a Montecitorio. Gli scontri
della Ue con Renzi sono avvisi di sfratto? "Assolutamente sì",
sostiene. "Questo è il governo dell'uomo solo al comando",
osserva.
21-01-2016 CAMORRA, PRESO LATITANTE "CLAN MARIANO"
Ricercato dallo scorso settembre per associazione di tipo mafioso, Antonio Castaldo,41
anni, ritenuto affiliato al clan 'Mariano', attivo nei quartieri Spagnoli di
Napoli, è stato arrestato all'aeroporto 'El Prat' di Barcellona. Durante
la latitanza l'uomo si era recato a Londra, Barcellona e Amsterdam. I Carabinieri
della Sezione catturandi di Napoli sono arrivati a lui, sfuggito alla cattura
il 18 settembre, seguendo lo stesso filone investigativo che il 16 dicembre
scorso aveva portato alla cattura di un altro latitante.
21-01-2016 CAMERA, GOVERNO KO SU OMICIDIO STRADALE
Il Governo è stato battuto in Aula alla Camera su un emendamento di Forza
Italia alla proposta di legge sull'omicidio stradale, L'Assemblea dei deputati
ha approvato a scrutinio segreto l'emendamento di Francesco Paolo Sisto con
247 e 219 malgrado il parere contrario del governo. Il testo modificato dovrà
tornare al Senato. L'emendamento approvato non prevede l'arresto che il conducente
che si ferma a prestare soccorso.
21-01-2016 BRUNETTA: "GOVERNO BATTUTO, VIA RENZI"
Il governo è battuto alla Camera su un emendamento di Forza Italia passato
a scrutinio segreto e Brunetta chiede a Renzi di presentare le "dimissioni"
al presidente della Repubblica Mattarella. "Questo voto non può
passare inosservato e non si può più far vinta di niente",
dice il capogruppo di Forza Italia parlando nell'aula di Montecitorio. C'è
un problema "dal punto di vista politico", sottolinea. La riforma
costituzionale del governo ieri è passata al Senato grazie "ai voti
raccattati dai vari transfughi", aggiunge.
24-01-2016 SALVINI: SERVONO "ESPULSIONI DI MASSA"
Matteo Salvini commenta i fatti di Pescara (duplice omicidio compiuto da un
ucraino reo confesso) e di Genova (un ecuadoriano ubriaco e drogato alla guida
dell'auto che investe e uccide un uomo) e chiede "espulsioni di massa".
Il leader della Lega in un tweet afferma ironico, riferendosi agli immigrati":
"Madre e figlio uccisi a Pescara, un pensionato ucciso da un'auto pirata",
" ma quante belle risorse...", "ci vogliono espulsioni di massa,
altro che palle!". A Genova, i cittadini hanno organizzato una fiaccolata
di protesta.
28-01-2016 SALVINI: EUROPA SENZA MURI MA CON REGOLE
"Vogliamo un'Europa più normale, un'altra Europa è possibile".
Così Salvini al congresso organizzato dalla Lega Nord al Mico di Milano,
al quale partecipa anche la leader del Front National Marine Le Pen. Salvini
dice "no" ad un'Europa "dei muri o dei fili spinati. Voglio che
i miei figli vivano in un'Europa aperta accogliente e generosa". Ma, precisa,
"con limiti, regole e rispetto". Schierare "qualche uomo al Brennero,
a Ventimiglia e al confine con la Slovenia non farebbe male", conclude.
29-01-2016 SALVINI, RENZI-MERKEL COMPLICI DELL'ISIS
"Oggi Renzi dalla Merkel sta parlando di quanti soldi regalare alla Turchia
e quindi ai terroristi islamici. Renzi e Merkel sono loro complici. Il governo
sta aiutando sostanzialmente il terrorismo islamico". Lo ha detto il segretario
della Lega, Matteo Salvini, alla conferenza stampa del gruppo europarlamentare
euroscettico Enf, a Milano. Fra i partecipanti anche Marine Le Pen (Fn) e Eert
Wilders (Pvv). "Qui al nostro tavolo c'è chi vuole liberare i popoli
europei", ha aggiunto il segretario leghista.
01-02-2016 GE INVESTE 600MLN DI DOLLARI IN ITALIA
Un dialogo con l'azienda per trovare soluzioni occupazionali. È l'obiettivo
del ministro per lo Sviluppo economico, Guidi, sul caso dello stabilimento General
Electric di Sesto S. Giovanni dove c'è un esubero di 236 lavoratori.
Ge ha comunque investito 600 milioni di dollari in 5 anni in Italia. Verranno
impiegate 500 persone, si avrà 50% in più di produttività
e l'aumento del fatturato di 1,7 miliardi di dollari, grazie al progetto Galileo
per lo sviluppo di turbine e compressori nel settore oil & gas da creare
in Toscana.
01-02-2016 AMMINISTRATIVE, ACCORDO FI, LEGA E FDI
"Abbiamo fatto dei buoni passi avanti: non cerchiamo candidati di appartenenza
a uno o all'altro schieramento, cerchiamo candidati che possano garantire alle
città una gestione che rimedi ai guai combinati dalle precedenti amministrazioni
di sinistra". Così il leader di FI Berlusconi dopo il vertice coi
leader di Lega Nord e FdI, Salvini e Meloni, per i candidati alle prossime amministrative.
Non fa nomi, ma dice: il nostro sforzo è quello di "garantire un
candidato capace di gestire la città senza appartenenze politiche".
02-02-2016 UNIONI CIVILI, LEGA: VIA 4500 EMENDAMENTI
La Lega Nord comunica di aver ridotto a 500 gli emendamenti al ddl unioni civili,
rispetto agli oltre 5.000 presentati nei giorni scorsi. Gran parte degli emendamenti
verte sul punto della adozione vista la volontà della Lega di tutelare
"il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà". Il
ritiro degli emendamenti fa seguito al "patto" stipulato con il Pd
che prevede il contestuale ritiro, da parte dei Dem, degli emendamenti "canguro"
a firma di Marcucci e Cantini.
04-02-2016 STUDENTE MORTO CAIRO: PISTE CONTROVERSE
"Le indagini preliminari sulla morte di Giulio Regeni parlano di un incidente
stradale e il corpo ritrovato sulla strada desertica Cairo-Alessandria non è
stato raggiunto da colpi di arma da fuoco né accoltellato". E' quanto
dichiarato ai media locali dal generale capo delle indagini di Giza. La procura,
che ha disposto l'autopsia, parla invece di "chiari segni di percosse e
torture" e di decesso dovuto a un movente criminale. Impossibile vedere
il corpo, che si trova in un obitorio al Cairo, per il cordone di sicurezza
04-02-2016 SIRIA, GENTILONI: DA ITALIA 400 MLN EURO
Siria, Gentiloni: da Italia 400mln euro Alla conferenza dei donatori per la
Siria a Londra, il ministro Gentiloni annuncia che l'Italia stanzierà
"400 mln di euro nei prossimi tre anni", 150di dono, 200di "soft
loans" e 50 milioni di cancellazione del debito in particolare a Giordania
e Libano. Gentiloni ha poi spiegato che poco meno di 150 milioni saranno erogati
nel 2016 e che le donazioni sono destinate ad aiuti immediati vista la "tragedia
umanitaria in atto". "Per l'Italia la dimensione di questo pledge
(impegno) è straordinaria", ha annunciato.
04-02-2016 CAIRO: COOPEREREMO SU MORTE REGENI
I ministri degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e quello italiano Paolo Gentiloni,
in un incontro a Londra a margine della Conferenza dei donatori per la Siria,
"si sono accordati su una cooperazione totale tra i due Paesi per far luce
sulle cause del decesso dello studente italiano Giulio Regeni al Cairo".
Lo riferisce il portavoce del ministero degli Esteri del Cairo, Ahmed Abu Zeid,
citato dall'agenzia Mena.
05-02-2016 REGENI, HELMI: PUNIREMO I RESPONSABILI
"Puniremo i responsabili. L'importante è non dare a certi 'nemici'
l'opportunità di strumentalizzare la morte del giovane" Giulio Regeni
e "minare" così "i rapporti stabili e eccellenti fra i
nostri Paesi". Lo sostiene l'ambasciatore egiziano in Italia, Helmy, che
aggiunge: "ribadisco che le indagini saranno svolte con la massima trasparenza
e collaborazione, in quanto la morte dello studente rappresenta un evento che
ha colpito le istituzioni e l'opinione pubblica italiane.
05-02-2016 CAIRO, DUE ARRESTI PER IL CASO REGENI
La polizia egiziana ha arrestato 2 persone sospettate di aver avuto un ruolo
nell'uccisione dello studente italiano Giulio Regeni. Lo hanno riferito fonti
della sicurezza egiziana all'agenzia Dpa, senza chiarire se i due arrestati
siano egiziani o stranieri. "Le agenzie di sicurezza - hanno spiegato le
fonti - hanno raccolto indizi importanti sul caso, i quali dimostrano che si
è trattato di un atto criminale non collegato al terrorismo". I
dettagli su questi indizi saranno resi noti entro alcune ore.
06-02-2016 REGENI, IL CAIRO NEGA I DUE ARRESTI
L'autopsia effettuata al Cairo sul corpo di Giulio Regeni, lo studente italiano
scomparso al Cairo il 25 gennaio scorso e trovato morto due giorni fa, ha confermato
la presenza di segni di tortura.Lo riferiscono fonti mediche locali riportate
dall'Agenzia Nova. Intanto il ministero degli Interni egiziano, sempre da quanto
riporta la stessa agenzia, ha smentito l'arresto di due persone sospettate dell'omicidio
del giovane. I familiari del ragazzo stanno rientrando in Italia con un volo
che porta anche la salma.
08-02-2016 REGENI, FONTI CONFERMANO SEGNI TORTURE
Entrambe le orecchie di Giulio Regeni sono state mozzate, nella parte alta.
Lo rivelano fonti investigative secondo le quali sul corpo del giovane ricercatore
friulano ucciso al Cairo "ci sono decine di piccoli tagli, sia nella parte
anteriore che posteriore, e anche sotto la pianta dei piedi". A Regeni-spiegano-è
stata strappata un'unghia della mano e una del piede. Tra le diverse fratture
riscontrate anche quelle delle scapole. Gli inquirenti del Cairo non hanno trovato
né il cellulare né il passaporto del giovane.
08-02-2016 SALVINI: MARCHINI NON È NOSTRO CANDIDATO
Alfio Marchini non è il candidato del centrodestra per Roma. Lo ha affermato
Salvini in un'intervista radiofonica. "Durante il vertice con Berlusconi
e la Meloni il suo nome è stato bocciato. Non sarà il nostro candidato"
per la capitale, ha precisato il leader della Lega. "Il veto lo ha messo
Giorgia Meloni" (Fratelli d'Italia, ndr), ha spiegato. Il candidato allora
qual è? "C'è in ballo un altro nome, ma non sono io a contattarlo.
In settimana si saprà". E per Milano? "Parisi in settimana
scioglierà la riserva".
08-02-2016 PREOCCUPAZIONE ITALIA E USA SU BREXIT
Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione, condivisa dall'Italia, su un'eventuale
uscita del Regno Unito dall' Unione Europea. Lo si apprende dopo l'incontro
alla Casa Bianca tra i presidenti Obama e Mattarella. Gli Usa vogliono una Ue
forte con a bordo la Gran Bretagna per risolvere insieme le crisi del mondo.
Poi, sulla Libia serve "la cooperazione transatlantica per stabilità
e sicurezza", ha ribadito Mattarella. E Obama propone pattugliamenti Nato
anche umanitari per far fronte all'emergenza migranti.
08-02-2016 BERLUSCONI: MARCHINI? MIO NOME BERTOLASO
"La mia proposta è stata Guido Bertolaso a Roma e Stefano Parisi
a Milano". Lo ha detto Berlusconi a La7 a proposito del vertice con Lega
e Fratelli d'Italia sulle candidature per le prossime amministrative. "Meloni
si oppone a Marchini? Non so come va a finire", "stiamo discutendo,
ci vediamo a metà settimana, non sono solo io a decidere", ha aggiunto
il leader di Forza Italia, spiegando che nelle due città "non c'è
bisogno di un politico ma di chi ha provata esperienza gestionale".
09-02-2016 UNIONI CIVILI, LEGA: SOLO 500 EMENDAMENTI
È ripresa nell'Aula del Senato la discussione generale sul ddl Cirinnà
sulle unioni civili. Intanto la Lega ha confermato il ritiro di quasi 4.500
emendamenti. Il senatore della Lega e vicepresidente del Senato, Calderoli,
ha ribadito ai giornalisti che, come già annunciato nei giorni scorsi,
"rimarranno 500emendamenti o qualcosa di più".
09-02-2016 REGENI, SPARITI CELLULARE E COMPUTER
"L'ultima persona con cui c'è stata una chiamata è un suo
amico italiano, Gennaro Gervasio". Così il capo della Procura di
Giza che indaga sulla morte di Giulio Regeni."Non è stato trovato
alcun cellulare o pc", aggiunge. E mentre il governo egiziano continua
a smentire che il giovane possa essere finito nelle mani degli apparati di sicurezza,
in una prima informativa degli investigatori in trasferta in Egitto, inviato
ai pm di Roma, si indica che lo scorso dicembre Regeni aveva incontrato esponenti
dei sindacati indipendenti.
10-02-2016 FOIBE, MATTARELLA: SUPERARE GLI EGOISMI
"Oggi l'Europa è vista come il continente della democrazia, della
libertà, della pace tra i popoli. Per continuare ad esserlo deve superare
gli egoismi che frenano il suo progetto e l'illusione che un ritorno ai nazionalismi
possa proteggerci dai rischi della globalizzazione". Lo afferma il presidente
della Repubblica, Mattarella, nel Giorno del Ricordelle Foibe. "La nostra
identità di Paese democratico ed europeo non poteva accettare che pagine
importanti delle sua storia fossero strappate".
10-02-2016 LEGA: PATTO COL PD NON ERA SU CONTENUTI
Nuovo 'nulla di fatto' nell'incontro Pd-Lega sul taglio degli emendamenti al
ddl Cirinnà sulle unioni civili. Centinaio, presidente dei senatori della
Lega, spiega ai cronisti: "Il patto era che loro ritiravano il 'canguro'
presentato da Marcucci e noi ritiravamo 4.500 emendamenti", ma "ora
il Pd non può venire a sindacare sul contenuto di quelli, circa 580,
che lasciamo sul tavolo. Su quello decidiamo noi altrimenti salta ogni patto".
Intanto resta l'incognita voti segreti. Oggi al Senato le prime votazioni sul
ddl.
10-02-2016 SALVINI: PRIMARIE PER CANDIDATO A ROMA
"Roma non merita questo balletto. Mi siederò al prossimo tavolo
quando ci sarà un nome. Io un nome ce l'ho, ma a differenza di altri
non lo faccio". Così il leader della Lega Nord, Salvini, sulla mancata
candidatura di Rita Dalla Chiesa a sindaco della Capitale per il centrodestra.
"Di riunioni ne abbiamo fatte abbastanza. Se il nome si trova bene, oppure
si facciano primarie: ci sono 5-6 persone disponibili, facciamo scegliere i
romani". Su un'eventuale candidatura della Pivetti:"Mi piace, ma è
un mio parere".
11-02-2016 SANREMO, KIDMAN: INSIEME CONTRO VIOLENZE
E' Nicole Kidman a catalizzare l'attenzione di tutti nella seconda serata di
Sanremo. L'attrice incanta l'Ariston, scende le scale con un lungo vestito nero
dopo aver chiesto a Conti, in italiano, "Vieni a prendermi, per favore".
La Kidman, ambasciatrice Onu, interviene contro la violenza sulle donne: "Mai
abbassare la guardia, parlarne, in modo che le donne non si sentano mai sole".
Altro ospite d'onore, Eros Ramazzotti, tornato a Sanremo dopo 30 anni. Tutti
ballano e cantano con lui Terra promessa, Una storia importante, Adesso tu.
11-02-2016 BERLUSCONI-ESCORT, OK SU INTERCETTAZIONI
Saranno utilizzabili le intercettazioni effettuate a carico di Silvio Berlusconi,
deputato all'epoca dei fatti, richieste dal gup di Bari. L'ex premier e leader
di Forza Italia è imputato per induzione a non rendere dichiarazioni
o a rendere dichiarazioni mendaci nel processo 'escort' a carico di Tarantini
L'Aula della Camera ha dato il via libera all' uso delle intercettazioni con
335sì e 63 no. La Giunta per le autorizzazioni a procedere aveva dato
parere favorevole.
12-02-2016 FI-LEGA-FDI: BERTOLASO SI CANDIDI A ROMA
I leader di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno chiesto a Guido Bertolaso
di candidarsi a sindaco di Roma. In una nota congiunta diffusa al termine di
un nuovo incontro tra i leader dei tre partiti, Berlusconi, Salvini e Meloni
hanno proposto a Bertolaso di "guidare un'ampia coalizione di centrodestra
aperta anche al contributo delle migliori risorse della società civile".
Bertolaso è stato capo della Protezione civile.
13-02-2016 LAVORO, INAIL: MENO INFORTUNI, PIÙ MORTI
Dopo un decennio di continuo calo, il 2015 ha segnato un aumento di morti sul
lavoro. E' quanto emerge dai dati dell'Inail che rileva un calo del 3,92% di
infortuni, rispetto all'anno precedente, e un aumento del 16,15% di infortuni
mortali. Nel complesso gli infortuni sono stati 632.665, mentre le morti bianche
sono state 1.172. I settori con il più alto tasso di vittime sul lavoro
sono le costruzioni +24%, trasporto e magazzinaggio +23%, alloggio e ristorazione
+ 50%, manifatturiero +16%.
14-02-2016 SALVINI: MAGISTRATURA ITALIANA SCHIFEZZA
Dal palco del congresso piemontese della Lega, il leader Salvini difende l'assessore
leghista rinviato a giudizio nell'inchiesta "rimborsopoli" ligure.
"Se so che qualcuno, nella Lega, sbaglia sono il primo a prenderlo a calci
nel c... e a sbatterlo fuori. Ma Rixi è un fratello e lo difenderò
fino all'ultimo da quella schifezza che è la magistratura italiana. Si
preoccupi piuttosto della mafia e della camorra, che sono arrivate al Nord",
dice. Poi sulle comunali: il voto è occasione per fa ripartire città
ferme e mandare a casa Renzi.
15-02-2016 REGENI, EGITTO: SERVIZI NON COINVOLTI
Fonti del dipartimento egiziano dell'Informazione smentiscono le notizie dei
media occidentali sul coinvolgimento di agenti dell'Intelligence nel caso di
Giulio Regeni. Il ricercatore italiano non sarebbe stato arrestato dai Servizi
prima della morte. Lo scrive l'agenzia ufficiale Mena. "Una grande squadra
di indagine, incaricata di svelare i moventi dell'omicidio dell'italiano, coopera
pienamente con la controparte italiana", i risultati saranno annunciati
quando porteranno a risultati utili", si legge in una nota.
15-02-2016 SALVINI: TANTI BRAVI GIUDICI, MA PULIZIA
Il leader della Lega Salvini corregge il tiro, dopo aver detto ieri che la magistratura
"è una schifezza". "Come ovvio, e per fortuna, ci sono
tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro, penso a chi è in prima
linea contro mafia, camorra e 'ndrangheta", dice Salvini. "Purtroppo
è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno, fanno politica,
indagano a senso unico e rilasciano in 24 ore pericolosi delinquenti",
dice; "finché la magistratura italiana non farà pulizia al
suo interno, non saremo un Paese normale".
16-02-2016 ARRESTI, LEGA: STOP FANGO. PD: MARONI LASCI
"Gli arresti di oggi non siano utilizzati per gettare fango sulla sanità
lombarda, che resta la migliore d'Italia". Così il capogruppo della
Lega del Consiglio regionale della Lombardia, Romeo, dopo gli arresti che hanno
coinvolto anche Rizzi, il presidente della Commissione Sanità regionale.
"La nostra riforma-aggiunge-prevede un forte inasprimento dei controlli".
"Maroni ha un'enorme responsabilità, ne tragga le conseguenze",
dice il consigliere Pd Alfieri. E il M5S:"Maroni venga in aula a dimettersi".
16-02-2016 TUMORI, CELLULE-KILLER DA STUDIO ITALIA
Contributo della ricerca italiana nelle terapie anti-cancro. È stato
presentato a Washington, all'incontro dell'American Association for the Advancement
of Science (Aaas), uno studio del San Raffaele di Milano per la produzione di
"cellule killer T geneticamente modificate": una specie di arma artificialmente
prodotta dal sistema immunitario, in grado di "convivere con qualsiasi
cancro nel sistema sanguigno" e contrastarlo. La ricerca ha interessato
in particolare malati di leucemia.
16-02-2016 SALVINI SOSPENDE RIZZI DALLA LEGA
"Per il bene suo, della verità, della Lega e dei cittadini della
Lombardia, il consigliere Fabio Rizzi è sospeso dalla Lega Nord".
Lo annuncia il segretario generale del Carroccio, Matteo Salvini. Il consigliere
regionale Rizzi, presidente della commissione Sanità Lombardia, è
accusato di associazione per delinquere.
18-02-2016 SALVINI: È REGIME, IL 25 APRILE IN PIAZZA
Il leader della Lega, Salvini, annuncia per il 25 aprile, giorno della Liberazione,
una "grande marcia che raccolga tutti gli italiani che non vogliono vivere
da schiavi". "Sento puzza di Unione Sovietica, di regime", afferma
accusando il premier Renzi di avere un "controllo" su tutto. Quanto
alla candidatura di Bertolaso per Roma, Salvini frena dopo le parole sui Rom,
definita una "categoria vessata": "Dichiarazioni simili me le
aspetto da Vendola non certo dal candidato del centrodestra". "Ascolterò
i romani".
18-02-2016 MELONI ALLIBITA DA SALVINI SALTA SUMMIT
Giorgia Meloni non sarà al vertice fissato da tempo a palazzo Grazioli
con Berlusconi e Salvini. La disponibilità del leader di FdI per un prossimo
vertice, secondo quanto apprende l'Ansa, sarà data solo quando sarà
chiaro quali sono le reali intenzioni degli alleati sulle amministrative a Roma
alla luce delle critiche di Salvini a Bertolaso. Per la Meloni, le contraddittorie
parole del leader della Lega, ancora non smentite, minano la credibilità
della candidatura di Bertolaso a Roma e di tutta la coalizione. E si dice "allibita".
18-02-2016 BERLUSCONI RINVIA SUMMIT SALVINI-MELONI
"A seguito della convocazione della commissione presieduta dal sen. Altero
Matteoli per l'individuazione delle candidature del centrodestra per le elezioni
amministrative, indetta per mercoledì 24 febbraio, il presidente di Forza
Italia Berlusconi ha rinviato ad una data successiva il vertice del leader della
coalizione previsto per oggi" Lo comunica una nota di Forza Italia. Stamane
Salvini (Lega) ha frenato sulla corsa a sindaco di Roma di Bertolaso. E Meloni
(FdI) si è detta allibita, annunciando che non sarebbe andata al summit.
18-02-2016 BERLUSCONI: PIENO SOSTEGNO A BERTOLASO
"Le tre forze del centrodestra, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia,
hanno indicato il dottor Guido Bertolaso come loro candidato a sindaco di Roma.
Io sono convinto che Bertolaso sia l'unico professionista in circolazione capace
di rimettere in sesto la Capitale". Così Silvio Berlusconi in una
nota. "Non è il candidato di un partito", ma "di tutti
i romani che si preoccupano del loro bene", dice il leader di FI dopo la
frenata di Salvini. Infine: "Conto sul buonsenso dei romani e assicuro
a Bertolaso tutto il nostro sostegno".
18-02-2016 CAIRO: PRESTO IDENTITÀ KILLER REGENI
"La procura egiziana si sta avvicinando all'identificazione dell'assassino"
del giovane ricercatore friulano, Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto.
Lo scrive il sito web 'Youm7'. "La procura di Giza sud sta portando avanti
gli sforzi per svelare i misteri e le circostanze" della morte del 28enne
italiano, riferisce il portale egiziano, che parla di "importanti indizi
raccolti dopo aver ricevuto il rapporto medico e un resoconto dalle chiamate
in entrata e uscita" (dal telefono, ndr) di Regeni.
18-02-2016 REGENI, FONTI GIZA: È STATA FRATELLANZA
Giulio Regeni "sarebbe stato ucciso da agenti segreti sotto copertura,
molto probabilmente appartenenti alla confraternita terrorista dei Fratelli
musulmani per imbarazzare il governo egiziano". Lo scrive il quotidiano
filogovernativo egiziano Alyoum7 online citando fonti vicine alla procura egiziana
che indaga sul caso. Le stesse fonti aggiungono che "il procuratore egiziano
e la sua controparte italiana stanno raccogliendo tutti gli elementi possibili
per individuare l'autore del crimine”.
21-02-2016 FI A RENZI: FIDUCIA? NO SU DIRITTI CIVILI
Romani, capogruppo di FI al Senato, critica Renzi che all'Assemblea del Pd ha
detto di essere pronto a mettere la fiducia sulle unioni civili. "I diritti
civili dei cittadini non possono essere oggetto di un voto di fiducia",
"Renzi non può risolvere i problemi di tenuta della sua maggioranza
e del suo partito a scapito delle libertà e prerogative dei cittadini".
Romani parla di "teatrino" tra M5S e Pd sulle unioni civili. E Gasparri:
"Ora minaccia la fiducia? Quello di Renzi è teppismo costituzionale".
21-02-2016 OPERE INCOMPIUTE, 4 MILIARDI DI SPRECO
Aumenta in Italia il numero delle opere iniziate e mai portate a compimento.
Nel 2014 sono state 868 rispetto alle 692 del 2013. Lo ha reso noto il Codacons,
sottolineando come il costo per ogni famiglia si attesti a 166 euro. Lo spreco
complessivo, riferisce il Codacons, ammonta a 4 miliardi. Per completarle servirebbero
1,4 miliardi. Il record negativo per le opere incompiute spetta alla Sicilia,
con 215infrastrutture mai terminate. La Calabria è passata da 64 nel
2013 a 93 nel 2014.
24-02-2016 MARONI: BOCCIATA LEGGE SULLE MOSCHEE
"La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione
di nuove moschee. La sinistra esulta: Allah Akbar", scrive il presidente
della Regione Lombardia, Maroni. La legge conteneva norme urbanistiche particolarmente
restrittive per la costruzione di nuovi luoghi di culto. Era stato il Governo
a impugnarla davanti alla Corte Costituzionale ritenendo che violasse i principi
costituzionali di uguaglianza dei cittadini e delle confessioni religiose.
24-02-2016 BERLUSCONI SPIATO, BOSCHI: INACCETTABILE
"Per noi sarebbe inaccettabile un'attività intercettiva verso un
governo alleato degli Stati Uniti. Serve un urgente approfondimento". Così
ha risposto la ministra Boschi a un'interrogazione di Forza Italia sulle intercettazioni
illeciti a Berlusconi quando era presidente del Consiglio. "Le notizie-spiega
Boschi-confermerebbero quanto noto sull'interesse di agenzie Usa sui governi
europei. La novità è l'attività rivolta a soggetti collegati
al governo italiano".
24-02-2016 BERLUSCONI SPIATO, PROCURA ROMA INDAGA
La procura di Roma ha aperto un fascicolo, stando a quanto si apprende, sul
caso delle presunte intercettazioni nei confronti dell'ex premier Berlusconi
da parte dell'intelligence statunitense, nel 2011. L'inchiesta, aperta con l'intestazione
"atti relativi a" -cioè senza ipotesi di reato né indagati-
contiene anche una serie di articoli di stampa sul caso.
25-02-2016 PINOTTI: IMPENSABILE INTERVENTO IN LIBIA
"Un intervento militare di occupazione della Libia sarebbe impensabile".
A "La telefonata" di Belpietro, il ministro della Difesa, Pinotti,
aggiunge che "azioni unilaterali non aiutano", riferendosi alle notizie
sulla presenza di forze francesi nel Paese. Il nuovo rinvio sul governo è
negativo, ma la maggior parte dei parlamentari è favorevole. Quando ci
sarà un governo, siamo pronti ad aiutare sulla sicurezza, dice. E poi:
a Sigonella i droni Usa ci sono da tempo, possono intervenire in caso di minaccia.
"Ci preoccupa l'Isis".
25-02-2016 TRUFFA A INPS, 176 PERSONE DENUNCIATE
Assunzioni inesistenti di braccianti agricoli per un danno alle casse dello
Stato per oltre mezzo milione di euro. Le Fiamme Gialle di Rossano (Cosenza)
hanno scoperto la truffa perpetrata da un'azienda agricola del Rossanese e denunciato
176 persone. L'azienda, secondo le indagini svolte, ha presentato all'Inps documenti
falsi a partire dal 2010, ottenendo indennità di disoccupazione e malattia.
Le dichiarazioni prevedevano giornate lavorative su terreni mai avuti in disponibilità.
25-02-2016 SCHIFANI, SINGOLI AP USCIRANNO DA AULA
"Singoli senatori" di Ap (Area Popolare) non voteranno la fiducia
sul maxiemendamento alle Unioni civili, assentandosi dall'Aula. Così
il capogruppo di Ap in Senato, Renato Schifani, "E' una fiducia tecnica
- ha affermato Schifani - per semplificare l'iter parlamentare. Singoli senatori
che sin dall'inizio hanno condotto una battaglia, oggi non parteciperanno al
voto. Questi stessi senatori ieri hanno votato la fiducia al governo sul decreto
Milleproproghe, quindi non c'è alcun colpo di scena su queste assenze".
27-02-2016 BERLUSCONI: SERVE CROCIATA DI LIBERTÀ
"I cittadini aspettano noi. Per le elezioni nazionali serve una crociata
di libertà e democrazia". A dirlo, in collegamento telefonico con
l'inaugurazione della sede di "Bari città metropolitana" di
Forza Italia, Berlusconi, che aggiunge: "Con Salvini e Meloni siamo d'accordo
di portare al governo persone che hanno dimostrato nella loro vita e nel lavoro
di essere capaci". Poi sottolinea: ci sono 3 appuntamenti elettorali, le
amministrative, il referendum sul Senato, che Renzi perderà, e poi le
elezioni politiche.
27-02-2016 REGENI, PRIMA DI SCOMPARIRE 20 CHIAMATE
"Prima della sua scomparsa la sera del 25 gennaio", Giulio Regeni
"effettuò 20 chiamate telefoniche". Lo ha sostenuto una "fonte
della sicurezza" al quotidiano egiziano Akhbar Al Youm. "Il rapporto
della compagnia telefonica consegnato agli investigatori fornisce prove chiare"
per nutrire "sospetti", riferisce il giornale; e "dopo aver verificato
il numero di chiamate effettuate il 24 e 25 gennaio, include altre persone sospette".
28-02-2016 SALVINI: VENDOLA? "DISGUSTOSO EGOISMO"
Attacco di Salvini a Nichi Vendola, diventato in questi giorni papà,
insieme al suo compagno Eddy. "Hanno affittato l'utero di una donna californiana.
Questo per me non è futuro, è solo disgustoso egoismo", scrive
il leader della Lega su Facebook. La replica della deputata Pd, Marietta Tidei:
"Un attacco ignobile", le sue parole la dicono lunga "sulla sensibilità
nei confronti di temi che richiederebbero più rispetto", "ai
gay la politica deve garantire i diritti di cui godono tutti gli altri".
29-02-2016 SALVINI: NESSUN CANDIDATO DI MAGGIORANZA
"A metà dello spoglio nessun candidato arriva alla maggioranza.
Non dico tutti sullo stesso piano, ma ci sono poche percentuali di differenza".
Così Matteo Salvini durante la conferenza stampa alla Camera sull'esito
delle primarie del Centrodestra per Roma organizzate dal Carroccio. "A
metà dello spoglio, finora Marchini ha ottenuto 1400 voti, 1300 la Pivetti,
1250 Storace, 1050 Bertolaso, 950 altri", ha precisato Salvini.
29-02-2016 MELONI A FI, LEGA: DECIDERE O CONSEGUENZE
Sul candidato sindaco del centrodestra a Roma Giorgia Meloni, presidente di
FdI, pungola FI e Lega: "Si continua a perdere tempo senza motivo. Rinnovo
il mio appello a Berlusconi e Salvini: Fratelli d'Italia e i romani vogliono
sapere cosa intendete fare e se Guido Bertolaso è il candidato unitario
del centrodestra". "Basta un sì o un no. FdI - conclude la
Meloni in una nota - si regolerà di conseguenza".
01-03-2016 ADDIO RICETTA ROSSA, DA OGGI ELETTRONICA
Va in pensione la vecchia ricetta rossa del medico di famiglia: da oggi sarà
sostituita dalla ricetta elettronica. "Siamo pronti" ha spiegato il
segretario nazionale dei medici di famiglia Fimmg, Giacomo Milillo, aggiungendo
però di non potere escludere qualche disagio. "La stessa cosa è
avvenuta quando è partito il certificato di malattia elettronico",
ha spiegato. Negli studi potrebbero crearsi disagi o ritardi. La legge che manda
in soffitta i blocchetti rossi permetterà di prendere i farmaci direttamente
dal bancone.
01-03-2016 REGENI TORTURATO PIÙ VOLTE IN 7 GIORNI
Giulio Regeni è stato interrogato per 7 giorni prima di essere ucciso:
le ferite dimostrano che le torture sarebbero avvenute ad intervalli di 10-14
ore. "Questo significa che chiunque sia accusato di averlo ucciso, lo stava
interrogando". Lo riferiscono alla Reuters fonti della procura egiziana
riportando la testimonianza di Abdel Hamid, direttore del dipartimento di medicina
legale del Cairo, che ha eseguito l'autopsia. "Questo - scrive la Reuters
- è l'indicazione che Regeni sia stato ucciso dai servizi di sicurezza
egiziani".
02-03-2016 MELONI: CANDIDATA SINDACO? EXTREMA RATIO
Continuo a considerare una mia candidatura una 'extrema ratio', non l'ho mai
esclusa", sarebbe strano però scendere in campo "per mettere
pace nell'asilo del centrodestra". Così Giorgia Meloni leader di
Fratelli d'Italia a Ballarò. Per Meloni "il problema è dare
a Roma un sindaco che possa fare bene". La "scelta di Bertolaso non
è stata facile", ma "tra tutti i nomi è quello che potrebbe
fare meglio", sottolinea Meloni che si dice favorevole alle primarie. "Quando
sapremo se Bertolaso è candidato, FdI prenderà le sue decisioni".
02-03-2016 SALVINI: NO BERTOLASO, SOSTERREI MELONI
"Il candidato di tutto il centrodestra a Roma non si chiama Guido Bertolaso.
Almeno, non è il mio. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe
lei, per me non ci sarebbe nessun problema". Lo afferma il leader della
Lega Salvini, intervistato da 'Corriere Tv Live', sul candidato del centrodestra
a Roma. E rilancia, in assenza di un accordo, l'eventualità di fare le
primarie. Poi sull'allarme terrorismo: "Il governo italiano è complice
di questo rischio", perché ha messo in atto una politica "folle"
sugli immigrati.
03-03-2016 LIBIA, SALVINI: RENZI MANI SPORCHE SANGUE
"Renzi ha le mani sporche di sangue, tanto in Libia quanto in Italia".
Così il segretario della Lega, Salvini, in conferenza stampa alla Camera.
Sull'immigrazione "Renzi e Mattarella sono "matti o complici"
del terrorismo internazionale, ha incalzato, "mentre arrivano le notizie
di due italiani uccisi in Libia il presidente della Repubblica si vanta che
l'Italia è all' avanguardia nell'accoglienza dei migranti". Poi:
"È vergognoso che il premier non riferisca in Parlamento. Siamo
allucinati, ma preoccupati".
03-03-2016 BRUNETTA: GIÀ PRESENTI ARMATI IN LIBIA?
"Sono già presenti italiani armati in Libia? Se sì a quale
titolo e con quale missione? Il Parlamento non è informato di nulla".
Così Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. Stamani
le indiscrezioni stampa del Corsera che riferisce di forze speciali pronte a
intervenire in Libia alle dipendenze dirette del Presidente del Consiglio, senza
alcun passaggio in Parlamento. "Il Parlamento deve essere parte di ogni
decisione", incalza Brunetta, che chiede al Governo di riferire in Aula.
03-03-2016 LIBIA, BERLUSCONI: NO FRETTA, O VITTIME
"La notizia della morte dei nostri due connazionali in Libia mi ha colpito
dolorosamente". Lo afferma in una nota il presidente di FI, Berlusconi.
E avverte: quanto accaduto sottolinea anche "l'elevato rischio di causare
vittime innocenti se si dovessero intraprendere interventi frettolosi o superficiali".
"Se sarà confermato che le due vittime sono state utilizzate come
scudi umani dai combattenti jihadisti, questa sarà l'ennesima dimostrazione
della loro efferata spietatezza", dichiara Berlusconi.
04-03-2016 BERLUSCONI A SALVINI: A ROMA BERTOLASO
Silvio Berlusconi insiste sulla candidatura di Guido Bertolaso a Roma. "Confermo
e assicuro che è il candidato a sindaco di Roma. Lui è il migliore
per togliere la città dal degrado. Non solo è candidato ma è
l'unico che può diventare sindaco", così il presidente di
Forza Italia, in collegamento telefonico a Virus(Rai2)."Salvini non è
d'accordo? Alleati o non alleati Bertolaso è il candidato che noi vogliamo
proporre ai romani per risolvere i loro problemi", "spero che si convinca"
il leader della Lega, ha concluso Berlusconi.
04-03-2016 BERLUSCONI: NO A BOMBARDAMENTI IN LIBIA
"No ai bombardamenti in Libia. Spero che il governo Renzi non commetta
l'errore di intervenire", ha detto il leader di FI ad un evento a Roma
in sostegno di Bertolaso. "Bertolaso non è un politico", ha
sostenuto, "campione del fare". "Sarà il sindaco di Roma.
"Chiediamo lo scioglimento delle Camere e il voto -ha detto ancora Berlusconi-
Siamo in un momento grave di democrazia sospesa".
04-03-2016 BERLUSCONI: A GAZEBO SOLO NOME BERTOLASO
Berlusconi insiste sulla candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma. "Ho
sentito Salvini questa mattina. E' tutto a posto, va bene così",
dice il leader di Forza Italia. "Ai gazebo ci sarà solo il nome
di Bertolaso e sarà un passaggio popolare, un momento in cui spiegheremo
quale sarà il programma". "Non ci saranno altri nomi".
Ma il segretario federale della Lega ribadisce: "Bertolaso non è
il mio candidato, a meno che non me lo impongano i cittadini ai gazebo".
04-03-2016 LIBIA, GRAZIANO: SORPRESO DA STAMPA
"Sorpreso per le ricostruzioni giornalistiche". Così il capo
di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano, su un eventuale intervento
italiano in Libia, parlando a margine della cerimonia di cambio al vertice del
Joint Force Command della Nato. "La linea di prudenza del governo, espressa
più volte dal ministro Pinotti - ha sottolineato Graziano - è
chiara e non lascia spazio a dubbi. Non si può essere leggeri quando
si tratta di argomenti tanto seri per la sicurezza del Paese e dei nostri militari".
06-03-2016 BREXIT, SALVINI: 23/6 VOTEREMO ANCHE NOI
"Come gli inglesi voteranno il 23 giugno" il referendum per decidere
se rimanere o no nell'Unione Europea "noi lo stesso giorno avremo gazebo
in tutta Italia per far votare gli italiani". Lo ha annunciato il leader
della Lega Matteo Salvini, commentando la richiesta a Bruxelles da parte dei
ministri Alfano e Thomas De Maiziere di arrivare a un sistema di registrazione
unico dei migranti a livello europeo. "Anche sull'immigrazione l'Europa
si dimostra un danno per l'Italia", ha spiegato Salvini.
06-03-2016 MOGLIE FAILLA: "MI DEVONO SPIEGAZIONI"
Sono felice per loro che sono rientrati a casa. "Noi questa fortuna non
l'abbiamo avuta. Mi fa stare male però che la liberazione sia avvenuta
dopo 24 ore". Rosalba Scorpo, moglie di Salvatore Failla, uno dei due tecnici
uccisi in Libia, ribadisce a RaiNews24 la sua richiesta di verità. "In
questi mesi le istituzioni ci sono state vicine", dice. "Ancora si
deve capire ciò che è successo", mi hanno promesso spiegazioni,
"me le devono. A Salvo le devono", aggiunge. Al momento non si conoscono
i tempi del rientro del corpo.
06-03-2016 PRESIDENTE BONATTI: TUTTO A NORMA LEGGE
"Abbiamo adempiuto tutti gli obblighi di legge" che deve rispettare
chi opera in settori strategici e in aree critiche. Lo dice all'ANSA Paolo Ghirelli,
presidente della Bonatti, società per cui operavano i due tecnici uccisi
e i due rientrati in Italia, in merito alle ragioni per cui si trovavano in
Libia. "Ovviamente noi eravamo in Libia per un ruolo ben preciso che avevamo
e abbiamo tuttora all'interno degli impianti della Mellitha Oil and Gas. Sono
8 mesi che collaboriamo a stretto contatto con l'unità di crisi della
Farnesina", precisa.
10-03-2016 GAZEBARIE, BERLUSCONI: SPERO LEALTÀ LEGA
Sulla corsa al Campidoglio, il leader di Forza Italia Berlusconi assicura che
Guido Bertolaso non ha confronti e votare Marchini o Storace sarebbe un regalo
alla sinistra. Così Berlusconi al Gr Rai chiarisce il senso delle "gazebarie"
di domenica a Roma. "Non sono le primarie che si sono rivelate una farsa
e hanno prodotto i peggiori sindaci della storia delle grandi città",
dice, "saranno semplicemente l'inizio della nostra campagna elettorale
con un candidato come Bertolaso", "spero nella lealtà dei leghisti".
10-03-2016 NOI CON SALVINI: NO CONDIZIONI GAZEBARIE
Con una nota, "Noi con Salvini" interviene sull'appuntamento di sabato
e domenica a Roma per il candidato in corsa per il Campidoglio, affermando che
"non ci sono le condizioni per le gazebarie" Oggi Berlusconi in un'intervista
alla radio aveva affermato che le "gazebarie" non sono primarie, ma
solo l'inizio della campagna elettorale per Bertolaso sindaco.
10-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO CANDIDATO DI TUTTI
Silvio Berlusconi, dopo il no della Lega alle 'gazebarie' di FI e FdI nel fine
settimana a Roma, insiste: "Bertolaso non è il candidato di un partito
o di una coalizione, è il candidato e il sindaco di tutti i romani".
Sul nome di Bertolaso candidato sindaco di Roma si sta consumando nel centrodestra
lo strappo con il Carroccio. "E' il loro candidato non il nostro. Noi abbiamo
già votato", precisa il comitato 'NoiconSalvini'. E Berlusconi ribadisce:
"Bertolaso è l'unica persona in grado di risolvere i problemi di
Roma".
11-03-2016 SALVINI: BERTOLASO NON È MIO CANDIDATO
"Di Roma non parlo, Bertolaso dica quello che vuole: non è il mio
candidato". Lo ha affermato il leader della Lega Matteo Salvini. "Prima
sfrattiamo Renzi e Crocetta meglio sarà per l'Italia e per la Sicilia",
"il mio avversario nelle prossime elezioni - non saranno Renzi o Alfano,
poveretto, ma sarà la rassegnazione: il 50% di italiani che dicono che
è inutile che tanto non cambierà alcunché e quindi non
votano", ha aggiunto il leader del Carroccio inaugurando la sede del suo
movimento a Grammichele.
11-03-2016 "SPARI A GIUDICI", SALVINI: TWEET ERRORE
"Smentisco e condanno la frase 'sparare prima ai giudici' che mi viene
attribuita. Si tratta di un tweet delirante rilanciato per errore dallo staff
e dai cui contenuti prendiamo le distanze". Così il leader della
Lega, Salvini, sul tweet di un utente sulla legittima difesa retwittato dal
suo profilo. Il brutale attacco alla magistratura è stato denunciato
da Nicodemo del Pd. Ma Salvini conferma l'intento di condannare l'atteggiamento
del Pd che "per l'ennesima volta rimanda l'approvazione della legge sulla
legittima difesa".
12-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO VINCERÀ A 1° TURNO
"Sono sicuro che Bertolaso vincerà al primo turno perché
i romani hanno buon senso". Lo dice il presidente di FI Berlusconi, parlando
da un gazebo per le consultazioni sul candidato sindaco del centrodestra, a
Roma. Parlando delle polemiche con Salvini sulla candidatura di Bertolaso, Berlusconi
afferma: "A Roma, la Lega è all' 1,4%". "Bertolaso è
una persona veramente capace, probabilmente l'unica in grado di risolvere i
gravi problemi" della città, aggiunge. E la Meloni? "Aspetto
che dica cosa vuole fare".
12-03-2016 SALVINI: "CENTRODESTRA GUARDI AVANTI"
"Voglio un centrodestra che guarda avanti e non indietro", ha detto
il segretario della Lega Salvini, a margine di un incontro a Milano con il candidato
sindaco Parisi. Per battere Renzi occorre "guardare avanti e non tornare
a vecchie formule. A Milano è così, altrove, invece, ci sono candidati
che guardano al passato", aggiunge Salvini. Per Roma "la Meloni è
la migliore candidata possibile".
13-03-2016 BERLUSCONI A "GAZEBARIE" PER BERTOLASO
Nessun dietro front su Guido Bertolaso "il fuoriclasse che tirerà
Roma fuori dal degrado". Silvio Berlusconi, incurante dello scontro con
la Lega di Salvini, decide di mettere la faccia sull'ex numero uno della Protezione
civile e presenzia, unico tra i 3 leader del centrodestra, le attese “gazebarie”
di Roma "Quando arriverà un politico e mi dirà voglio andare
al posto di Bertolaso, io gli riderò in faccia e gli dirò 'dove
vuoi andare che non sei neanche capace di amministrare un'edicola'".
14-03-2016 SALVINI: BERLUSCONI CRITICA? NON RISPONDO
"Non sto a rispondere a polemiche di questo livello. Mi occupo di cose
più importante, del mondo che cambia". Così il leader della
Lega, Salvini, rispondendo ad un ascoltatore di Radio Padania che gli chiedeva
delle affermazioni critiche di Berlusconi ai gazebo a Roma Poi afferma: "Bertolaso
dice che non interessa Salvini, lui non interessa a noi, chiuso". Non servono
"riedizioni di vecchie alleanze del centrodestra", le "vecchie
frittate". E ribadisce il no a Bertolaso come candidato sindaco di Roma
ricordando anche le frasi sui rom.
14-03-2016 MELONI A BERTOLASO: SARÒ MAMMA COMUNQUE
"Io non voglio polemizzare. Dico solamente con garbo e orgoglio a Guido
Bertolaso che sarò mamma comunque e spero di essere un'ottima mamma,
come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in
condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni
professionali e maternità. Lo dico soprattutto per rispetto loro".
Replica così Giorgia Meloni a Bertolaso che in merito alla candidatura
della leader di Fdi a sindaco di Roma aveva detto "deve fare la mamma".
14-03-2016 BERTOLASO: MAI DETTO MATERNITÀ PRECLUDA
"Mai detto che la maternità precluda degli obiettivi". Lo precisa
su Twitter il candidato sindaco di Roma Bertolaso dopo le polemiche sollevate
dalla sua frase sul leader di FdI, Giorgia Meloni ("Deve fare la mamma",
aveva detto). "La mia idea di Roma è di una città che supporta
veramente le mamme con servizi adeguati", afferma l'ex capo della Protezione
civile.
14-03-2016 BERTOLASO: SÌ MELONI? TIRERÒ CONCLUSIONI
"Se Giorgia Meloni si candida in nome e per conto di tutto il centrodestra,
io tirerò le conclusioni di questa sua decisione". Così Bertolaso,
candidato a sindaco di Roma ora sostenuto da FI e respinto dalla Lega, ai microfoni
di 'Un giorno da Pecora' su Rai Radio2. E rispondendo a chi gli chiedeva cosa
farebbe se Berlusconi decidesse di puntare sulla leader di FdI: "Se lui
decidesse così io sarei l'uomo più felice della terra, tornerei
ad occuparmi dei bambini poveri e malati che stanno in Africa, e non avrò
remore o rimorsi".
15-03-2016 ROMA, SALVINI: PER ME CANDIDATA È MELONI
"Quando mi hanno eletto segretario dicevano che eravamo morti. In 2 anni
siamo il primo partito del centrodestra e il terzo d'Italia. Però serve
un chiarimento nel centrodestra sui contenuti". Per battere Renzi "serve
un chiarimento con FI". Così Salvini a La Repubblica. Sul caso del
candidato sindaco a Roma, il leader della Lega dice: la frase di Bertolaso "è
fuori dal mondo. L'Italia è piena di mamme che lavorano. A Giorgia faccio
gli auguri come mamma e candidato sindaco. Per me è meglio Meloni. Se
si dovesse convincere, è lei la candidata".
15-03-2016 BERLUSCONI: NON MOLLIAMO SU BERTOLASO
"Le cose stanno così: il 12 febbraio con una dichiarazione congiunta
abbiamo ringraziato Bertolaso di aver accettato La parola va rispettata. Se
la casa è allagata serve un idraulico. Non uno che fa bene i comizi".
Così Berlusconi a Radio Anch'io. E la Meloni? "E' una cosa chiara
a tutti che una mamma non può dedicarsi a un lavoro che sarebbe terribile,
perché Roma è in una situazione disastrosa. E Giorgia stessa lo
aveva detto. Per egoismo la stanno spingendo". "Ci sarà riflessione
sui rapporti nel centrodestra, in particolare FI-Lega".
15-03-2016 BERTOLASO: "SU MELONI FRASE AFFETTUOSA"
"Nessuno può accusarmi di comportamenti misogini, vista la mia esperienza
in giro per il mondo. Ho voluto fare una battuta affettuosa e di protezione
nei confronti della Meloni". Così il candidato sindaco del centrodestra
a Roma, Bertolaso, ribadisce a Radio Anch'io il senso della sua frase sulla
maternità. "Disse lei stessa che era incinta e non poteva candidarsi",
aggiunge Bertolaso, che al Corsera aveva detto: "Ho parlato a Giorgia come
fosse mia moglie, cercando di proteggerla, coccolarla, anziché mandarla
in tutti i Municipi romani".
16-03-2016 BERLUSCONI: LEGHISTI A ROMA? EX FASCISTI
"Ho quasi la certezza che Bertolaso vincerà al primo turno".
Berlusconi a Mattino Cinque torna a confermare la "blindatura" dell'ex
capo della Protezione civile, criticando Meloni e Salvini: "Poi c'è
gente che cambia parere al cambiare della temperatura". La frase sulla
maternità della Meloni "è stata strumentalizzata in modo
meschino", spiega. La Meloni "sa che non ha nessuna possibilità
di diventare sindaco di Roma", "ma non ho speranza di convincerla".
I leghisti a Roma? "Sono tutti ex fascisti in lite tra loro".
16-03-2016 SALVINI: A ROMA NO CONDIZIONI PER UNITÀ
"Sosterrò la Meloni. A Milano abbiamo Parisi, sostenuto da una squadra
forte e compatta, a Roma non c'erano le condizioni". Lo rileva il leader
della Lega Nord, Salvini, che riporta su Twitter alcune delle sue dichiarazioni
ad Agorà su Raitre. "Se a Roma non ci fosse stata la sciagura Marino
-aggiunge- oggi non si voterebbe", dice Salvini. "Mi chiedete se sono
antifascista? Fascismo e comunismo sono morti. Sono antifascista come sono anticomunista",
se qualcuno pensa che esistono ancora "va aiutato, va abbracciato".
16-03-2016 ROMA, MELONI: FARÒ UNA CAMPAGNA DA MAMMA
"Credo che una donna debba scegliere liberamente. Nessun uomo può
dire a una donna cosa deve fare. Per questo ho deciso di scendere in campo anche
se incinta. Roma ha come simbolo una lupa che allatta 2 gemelli". Così
Giorgia Meloni. "Farò una campagna e elettorale con i tempi di una
donna e di una mamma senza esagerare. Confido che romani capiranno" "Faccio
un appello a Salvini, Berlusconi al centrodestra: aiutatemi a non lasciare Roma
ai 5 Stelle". A Bertolaso: "Suo curriculum è valore aggiunto.
Dacci una mano, vieni qui, lavoriamo insieme".
16-03-2016 BERTOLASO: "VADO AVANTI COME UNA RUSPA"
"Non mi ritiro, vado avanti come una ruspa". Così il candidato
sindaco di Roma Guido Bertolaso, ai microfoni di 'Un giorno da pecora', dopo
la decisione di Giorgia Meloni di scendere in campo. "Vado avanti come
mi avevano chiesto due mesi fa", afferma l'ex capo della Protezione civile.
"Io tradito dalla candidatura della Meloni? I politici hanno un'idea e
il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati
loro tre a chiedermi di candidarmi e io l'ho fatto". Alla Meloni scriverò:
"Continuo a volerti bene".
16-03-2016 LEGA: OK MORANO A TORINO, NO CANDIDATO FI
La Lega si dissocia da Forza Italia anche sul candidato sindaco di Torino. "Osvaldo
Napoli non è un candidato valido, si è perso troppo tempo. Se
Berlusconi non vuole politici, ma imprenditori e professionisti, per me la persona
giusta è il notaio Alberto Morano", dice il segretario federale
della Lega Nord Salvini. "Noi della Lega non imponiamo nulla a nessuno,
ma per adesso non vedo alternative", afferma ancora Salvini.
17-03-2016 TORINO, FDI: NUOVO CENTRODESTRA CON LEGA
Dopo Roma, Fratelli d'Italia si smarca anche a Torino. "Serve un centrodestra
diverso e con la Lega Nord lo stiamo delineando per dare finalmente una alternativa
al potere di centrosinistra a Torino: una alternativa che non può passare
per la figura di Osvaldo Napoli". Lo afferma il commissario piemontese
di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove, assicurando: "presenteremo
una lista che rappresenta questa ansia di rinnovamento".
17-03-2016 BERLUSCONI JR E CONFALONIERI CONDANNATI
La Corte d'Appello di Milano ha condannato Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri
a un anno e due mesi di carcere. Assolti gli altri imputati per il caso Mediatrade.
I giudici hanno così ribaltato in parte il verdetto del Tribunale che
nel luglio 2014 aveva mandato tutti assolti. Il pm Fabio De Pasquale, applicato
nel procedimento come pg, aveva chiesto per Berlusconi jr 3 anni e 2 mesi di
carcere, per Confalonieri 3 anni e 4 mesi e per gli altri condanne fino ai 5
anni.
17-03-2016 LEGA: VERDINI, PRONTI A SFIDUCIA A RENZI
"Renzi senza vergogna: tace sulla condanna per corruzione di Verdini perché
gli servono i suoi voti al Senato? Che schifo". Così il capogruppo
della Lega Nord al Senato, Centinaio. "Verdini, se colpevole invece che
in Parlamento vada in galera e Renzi a casa subito. Noi siamo pronti a presentare
una mozione di sfiducia contro il presidente del Consiglio".
17-03-2016 SALVINI: "VINCIAMO SE SIAMO UNITI"
Riguardo le candidature del centrodestra per le elezioni amministrative "io
ho dovuto alzare un po’ la voce non pensando al futuro ma al presente,
quindi scegliendo i candidati migliori città per città".
Lo ha detto il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. A Milano - ha aggiunto
- siamo stati bravi e fortunati perché con Parisi uniti si vince. Riguardo
a Roma: "È il nostro esordio in assoluto, mi interesserebbe vincere
e portare dei leghisti in consiglio". "Grato a Berlusconi ma FI deve
cambiare classe dirigente".
18-03-2016 MELONI: AL BALLOTTAGGIO VOTEREI RAGGI
"Non temo né Raggi né Giachetti ma, se non arrivassi al ballottaggio
voterei Raggi anche se trovo deludente la storia di M5S perché speravo
di avere degli alleati" e poi ho capito che non portano mai a casa un risultato.
La candidata sindaco Giorgia Meloni ad Agorà spiega di essere "molto
amica di Roberto Giachetti" ma di non riuscire a sostenere il governo Renzi.
"Abbiamo sostenuto lealmente Guido Bertolaso, con lui c'è rapporto
di stima", ma la sua candidatura non teneva unita la coalizione e "non
bucava" tra i romani.
18-03-2016 CATANIA, TRATTA ESSERI UMANI: 6 ARRESTI
Giovani donne nigeriane, anche minorenni venivano reclutate nel loro paese e
sottoposte a un rito 'Ju Ju' dopo avere ricevuto i soldi per il viaggio verso
l'Italia su gommoni della 'speranza', salpati dalla Libia. Giunte nel nostro
Paese venivano costrette a prostituirsi per fare fronte al debito contratto.
A gestire il traffico umano, secondo le accuse della procura di Catania, sei
loro connazionali, nei cui confronti la polizia di Stato ha eseguito un provvedimenti
di fermo. Fra i vari reati ipotizzati, la tratta di persone.
19-03-2016 SALVINI: NO ROTTAMAZIONE, CAMBIAMENTO SÌ
"No, non mi piace la rottamazione, mi piace il cambiamento. La rottamazione
la lascio a Renzi". Così il segretario della Lega Matteo Salvini
ha risposto a chi gli chiedeva se la sua ambizione sia rottamare Silvio Berlusconi
per diventare il leader del centrodestra. "Non l'ho sentito -ha detto arrivando
a Milano all'avvio della campagna elettorale di Stefano Parisi-ma ci sentiremo"
Primarie del centrodestra a Roma? Troppo tardi, per Salvini, che dice: Bertolaso
è stato un errore, ma speriamo nel recupero, ballottaggio con Meloni
è possibile.
19-03-2016 BERLUSCONI: RENZI ABUSIVO, VUOLE REGIME
"Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è abusivo e illegittimo".
Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, parlando al Teatro Politeama di Palermo.
E incalza: Renzi "pretende di cambiare la Costituzione, di cambiare il
Senato" e si sta costruendo "un abito su misura" che porterebbe
il Paese al "regime". Poi sottolinea: "Si parla di una forte
infiltrazione di magistrati di sinistra nel M5S". E sulle candidature a
Roma: "La Lega ha commesso un errore grossolano". Sprona ad andare
avanti: 'Forza alziamoci', lo slogan della kermesse.
20-03-2016 MELONI: BERLUSCONI CI RIPENSI, POSTA ALTA
"Mi sono candidata perché su Bertolaso ho trovato una resistenza
dei romani molto alta". Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia,
a In 1/2h su Rai3 spiega la sua decisione di candidarsi. "Osservatori dicevano
che con Bertolaso non saremmo arrivati al ballottaggio" e "io a Roma
voglio vincere, non ci sto a fare favori a Renzi". È un tema di
leadership nel centrodestra? "No il problema è che si scelgono candidati
per non vincere". "Spero che Berlusconi ci ripensi, la posta in gioco
è troppo alta", conclude Meloni.
20-03-2016 SALVINI: MELONI PUÒ VINCERE, SERVE UNITÀ
"Giorgia Meloni è l'unica candidata del centrodestra che può
vincere". Salvini, dopo l'intervento della presidente di Fratelli d'Italia
su Rai3, conferma il suo appoggio. "Spero nell'unità del centrodestra,
a meno che qualcuno non giochi a perdere", "e non credo che Berlusconi
voglia perdere". "In politica -avverte- contano i numeri e cosa dicono
i cittadini romani". Salvini chiude le giornate della Scuola di formazione
politica della Lega a Roma.
21-03-2016 SALVINI: UCCIDE LADRO, MI SPIACE MA...
Il leader della Lega, Salvini, commenta quanto accaduto nel Casertano e, su
Facebook, scrive: "Sorprende i ladri in casa stanotte, spara e ne uccide
uno". "Mi spiace per il morto, ma fino a un certo punto. Ora che non
indaghino l'aggredito! La difesa è sempre legittima, anche se Renzi non
è d'accordo. Mi date una mano a cambiare la legge?". Poi sulle Comunali:
"Noi siamo in campo per vincere, le nostre porte sono aperte". Così
alla Camera, dove era prevista una conferenza stampa con la Meloni rinviata
per l'incidente in Spagna.
21-03-2016 SALVINI: MARGINI INTESA, MA NO BERTOLASO
"Se si vuole vincere ci sono margini per una accordo. Io più di
una volta ho fatto passi di lato ma voglio vincere" e "con Bertolaso
non vinci nemmeno la schedina". Così il leader della Lega, Salvini,
a Porta a Porta, rilanciando per Roma la candidatura di Giorgia Meloni: "E'
l'unica che se la può giocare". Salvini ha poi affermato che non
sente Berlusconi da una settimana ma ha aggiunto: "Per Pasqua ci sentiremo
per gli auguri". "Le porte a Berlusconi sono apertissime anzi spalancate
ma servono idee chiare e non marmellate".
22-03-2016 BRUXELLES, SALVINI: STAVO PER IMBARCARMI
"Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia
mi ha bloccato a poca distanza dall' aeroporto, dove a minuti avrei preso un
aereo per l'Italia". Lo ha detto all'Ansa Matteo Salvini, segretario della
Lega Nord. Raggiunto al telefono, Salvini ha spiegato "stavo andando proprio
alla sala partenze dell'aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando
sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c'è
un grande caos".
23-03-2016 LUPI: VITTIMA ITALIANA ERA NEL METRÒ
"Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica
in corso su una possibile vittima italiana" degli attacchi a Bruxelles.
Così Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. La vittima sarebbe "una
donna che era dispersa", "E' in corso la fase di riconoscimento, i
familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente
la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza
dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito
23-03-2016 ITALIANA MORTA, IN CORSO RICONOSCIMENTO
Sono in corso le operazioni di riconoscimento da parte dei familiari della funzionaria
Ue italiana che mancava all'appello dopo gli attentati di Bruxelles. Fonti della
Farnesina precisano che i familiari sono assistiti dall'ambasciata a Bruxelles
per effettuare le operazioni di riconoscimento rese complicate dalle condizioni
in cui si trovano i corpi delle vittime degli attentati.
23-03-2016 LUPI: VITTIMA ITALIANA ERA NEL METRÒ
"Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica
in corso su una possibile vittima italiana" degli attacchi a Bruxelles.
Così Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. La vittima sarebbe "una
donna che era dispersa", "E' in corso la fase di riconoscimento, i
familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente
la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza
dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito.
23-03-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO, SPERO PLEBISCITO
A Roma "occorre fare una rivoluzione e per questo ci vuole un rivoluzionario.
Bertolaso vede le soluzioni giuste e le sa attuare. Mi aspetto un plebiscito".
Lo afferma Silvio Berlusconi in conferenza stampa al comitato promotore per
la candidatura di Bertolaso, proseguendo: "Bertolaso si presenterà
con una lista civica", che avrà dei nomi "di alto livello"
che sta contattando in questi giorni. La lista "sarà sostenuta da
FI e da altri partiti". Poi Berlusconi si è augurato che il centrodestra
vinca al primo turno alle elezioni politiche".
23-03-2016 BELGIO, SALVINI: MORTI? FIGLI DI BUONISMO
"È ora di dire che i potenziali delinquenti non devono venire a
casa nostra" afferma il leader della Lega, Salvini, dopo gli attentati
di Bruxelles, i cui morti, dice, "sono i figli del buonismo dell'accoglienza
a tutti i costi". A proposito delle caricature apparse sui social media
che lo ritraggono come uno "sciacallo", Salvini risponde: "In
Italia abbiamo la sinistra più imbecille d'Europa. Ci sono 32 morti e
loro giocano con le foto di Salvini; i commenti fanno passare Salvini più
pericoloso di terroristi. Sono malati mentali".
26-03-2016 REGENI, BERGAMINI: ITALIA PRETENDA VERITÀ
"Il Governo deve pretendere la verità dalle autorità egiziane
che ancora una volta forniscono ricostruzioni poco credibili sulla morte di
Giulio Regeni e non offrono la dovuta collaborazione agli investigatori e agli
inquirenti italiani impegnati nell'inchiesta". Lo afferma Deborah Bergamini,
responsabile Comunicazione di Forza Italia e vicepresidente del Ppe nell'Assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa.
26-03-2016 RICERCATO DA BELGIO ARRESTATO IN ITALIA
La polizia ha arrestato nel Salernitano un 40enne algerino, destinatario di
un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio. Per gli
investigatori di Bruxelles era implicato in una rete che produceva falsi documenti
che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi coinvolti nelle stragi
di Parigi e Bruxelles. L'uomo è stato arrestato a Bellizzi, in provincia
di Salerno, al termine di un'indagine degli uomini della Digos di Roma e dell'antiterrorismo.
26-03-2016 REGENI: PM ROMA, RICOSTRUIRE DOCUMENTI
Ricostruire e approfondire l'iter che ha portato i documenti di Regeni nella
disponibilità della persona presso la quale sono stati trovati. È
quanto inquirenti e investigatori romani chiederanno alla polizia egiziana nell'incontro
del 5 aprile a Roma, così come concordato in occasione della trasferta
al Cairo del procuratore Pignatone e del sostituto Colaiocco. Gli inquirenti
hanno accertato come 'non riconducibile' a Regeni lo zainetto mostrato alla
tv egiziana.
28-03-2016 ROMA AD ANKARA: ITALIA RISPETTA REGOLA
La Farnesina replica alla Turchia che ha protestato per la presenza di alcuni
diplomatici Ue, tra cui l'italiana Ferrari Bravo, al processo contro due giornalisti
turchi del Cumhuriyet per un'inchiesta su un presunto passaggio di armi da Ankara
all'Isis in Siria. Il Console Ferrari "si è comportato in piena
osservanza della Convenzione di Vienna", precisa la Farnesina riferendosi
alla convocazione dei diplomatici europei ad Ankara da parte del ministero degli
Esteri turco. I reporter sono accusati di spionaggio.
30-03-2016 BERLUSCONI A GIUNTA: RINVIATE VOTO
Berlusconi ha chiesto alla Giunta per le Immunità del Senato di rinviare
il voto sulla richiesta all'uso delle sue intercettazioni con alcune 'olgettine'
nel processo Ruby ter dopo il 15 aprile, data dell'udienza preliminare. Il leader
di FI ha avanzato la sua richiesta con formale lettera alla Giunta, motivandola
con la necessità di avere una "precisa evidenza" di quale sarà
l'imputazione a suo carico. Berlusconi è accusato di aver pagato le ragazze
durante le deposizioni nel dibattimento del primo processo Ruby.
01-04-2016 BRUNETTA: MOZIONE SFIDUCIA OPPOSIZIONI
"Noi lavoreremo ad una mozione di sfiducia unitaria di tutte le opposizioni,
così come abbiamo già fatta sul tema delle banche, nei confronti
del governo Renzi". Così il presidente dei deputati di Forza Italia,
Brunetta, a SkyTg24. E rilancia: "Firmeremo mozioni di sfiducia nei confronti
dell'esecutivo, anche perché la Legge di Stabilità è quella
più importante del governo e la responsabilità di questa legge
è in capo direttamente al presidente del Consiglio". "Renzi
ha trasformato le leggi di Stabilità in marchettifici".
02-04-2016 FI-LEGA-FDI: MOZIONE SFIDUCIA A GOVERNO
I capigruppo di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia annunciano, in una dichiarazione
congiunta, la presentazione alla Camera di una "mozione di sfiducia all'intero
governo". Il governo "non è in grado di rispondere alle emergenze
che il nostro Paese è chiamato ad affrontare" e la vicenda dell'inchiesta
di Potenza è solo una ragione per cui "Renzi deve andare a casa",
scrivono Brunetta, Fedriga e Rampelli. La politica economica di Renzi è
"fallimentare". E Romani: mozione di FI, con Lega e FdI, anche al
Senato.
03-04-2016 SALVINI: SFIDUCIA AL GOVERNO PASSERÀ
"Conto possa passare la sfiducia al governo. Spero che i parlamentari più
che a mantenere la poltrona per due anni pensino al futuro dei loro figli".
Così Salvini, alla scuola di formazione politica della Lega Nord. "Non
so - ha aggiunto - cos'altro debba accadere perché Renzi si dimetta.
Al di là della Guidi e della Boschi e dei loro amici e parenti, è
il governo Renzi in toto che sta fallendo". Sarà con Berlusconi
e Meloni alla manifestazione del candidato di centrodestra a Milano Stefano
Parisi? "Speriamo anche prima".
05-04-2016 SENATO, MOZIONE SFIDUCIA DI FI E LEGA
Presentata in Senato la mozione di sfiducia congiunta Fi-Lega nei confronti
del governo, in seguito ai fatti emersi dall'inchiesta di Potenza. La mozione
fa riferimento a "attività anomale molto discutibili" e a "operazioni
poco trasparenti" e si sostiene che "l'inserimento di simili misure
conferma un giudizio totalmente negativo nei confronti delle modalità
procedurali del Governo, considerato che un esecutivo, nell'assumere decisioni
e scelte, non guarda all'interesse di quasi 60 milioni di italiani".
07-04-2016 SALVINI: VOTIAMO TUTTE MOZIONI SFIDUCIA
"Noi votiamo le mozioni che riportino gli italiani a votare, a sperare,
a cambiare". Lo dice il leader della Lega, Salvini, in vista delle mozioni
di sfiducia al governo che saranno votate al Senato il 19 aprile dopo l'inchiesta
sul petrolio e il caso Guidi. Poi afferma: "Stiamo assistendo alla fine
del governo Renzi, saranno giornate intense. La vittoria su Roma accelererà
la fase di disfacimento di una maggioranza ormai evidentemente allo sbando".
E per vincere si dice pronto a mediare tra Berlusconi e Bertolaso.
07-04-2016 SALVINI: VOTIAMO TUTTE MOZIONI SFIDUCIA
"Noi votiamo le mozioni che riportino gli italiani a votare, a sperare,
a cambiare". Lo dice il leader della Lega, Salvini, in vista delle mozioni
di sfiducia al governo che saranno votate al Senato il 19 aprile dopo l'inchiesta
sul petrolio e il caso Guidi. Poi afferma: "Stiamo assistendo alla fine
del governo Renzi, saranno giornate intense. La vittoria su Roma accelererà
la fase di disfacimento di una maggioranza ormai evidentemente allo sbando".
E per vincere si dice pronto a mediare tra Berlusconi e Bertolaso.
10-04-2016 SALVINI: "MATTARELLA COMPLICE E VENDUTO"
Il leader della Lega Salvini attacca il presidente Mattarella per le sue parole
sull'esigenza di superare non ripristinare le frontiere in Italia. "Come
a dire avanti tutti, in Italia può entrare chiunque. Se lo ha detto da
sobrio un solo commento: complice e venduto", scrive su Facebook, riferendosi
all'intervento del Capo dello Stato a Vinitaly. Salvini, a Fano per un'iniziativa,
è stato contestato da alcuni giovani dei centri sociali che hanno esposto
lo striscione 'La nostra Europa è senza confini, respingiamo Salvini'.
10-04-2016 SALVINI: MIE FRASI NON CONTRO MATTARELLA
Salvini precisa il senso delle sue affermazioni rivolte al Presidente della
Repubblica che a Verona ha parlato della necessità di superare le frontiere.
"La mia non è una frase contro Mattarella, io difendo il diritto
degli italiani. Il Presidente non può invitare i clandestini di tutto
il mondo a venire in Italia", ha detto ai giornalisti, a margine di un
comizio a Porto Recanati (Macerata).
11-04-2016 TERRORISMO, ROBERTI: RISCHIO MINORI CELLA
"Metà dei reclusi nei penitenziari minorili sono musulmani. Sono
circa 500 ragazzi a rischio altissimo di radicalizzazione". Così
il procuratore antimafia e antiterrorismo Roberti, a Repubblica, afferma che
è "fondamentale" prevenire la radicalizzazione dei giovani".
In Italia, spiega, le seconde generazioni sono ancora adolescenti, "se
non interveniamo subito tra 5-10 anni ci troveremo nella stessa situazione di
Bruxelles o delle banlieue parigine". Inoltre, avverte Roberti, mafie e
terrorismo "fanno lo stesso gioco, sono in affari".
11-04-2016 SALVINI: MATTARELLA NON PRESIDENTE TUTTI
"Le frontiere e i confini ci sono, tutto il mondo li controlla e li difende,
l'Italia no. Sia per i clandestini, sia per le schifezze che arrivano e vanno
sulle tavole degli italiani e sugli scaffali dei supermercati, mandando al disastro
tanti agricoltori italiani. Il presidente degli italiani dovrebbe difendere
la sua gente e il lavoro della sua gente. In lui non mi riconosco". Lo
ha detto il leader della Lega, Salvini, a Canale 5, tornando sulle sue parole
di ieri sui confini contro il capo dello Stato ("complice e venduto").
11-04-2016 SALVINI: "VILIPENDIO? LO FA MATTARELLA"
"Il Pd mi denuncia per vilipendio, ma chi commette questo reato nei confronti
degli italiani è in primis il signor Mattarella che non viene all'Aquila".
Lo ha detto il leader della lega Salvini, in visita nel capoluogo abruzzese.
Dopo quello di ieri, il nuovo attacco al capo dello Stato arriva dopo aver constatato
la situazione dell'Aquila: "Fuori di qui si pensa che la vita sia ricominciata
normalmente, ma non è così". E sulle accuse a Mattarella:
"Non devo scusarmi io. Sono Mattarella e Renzi a doversi scusare con gli
italiani".
12-04-2016 SALVINI: AUSTRIA SÌ, ALTRO CHE MATTARELLA
"Altro che il buonista Mattarella. Fa bene l'Austria che evidentemente
ha politici che difendono gli interessi dei loro cittadini". Così
il segretario della Lega, Salvini, commenta la notizia dell'inizio di lavori
al Brennero per costruire una barriera che, in caso di necessità, limiti
l'accesso in Austria di migranti provenienti dall'Italia.
12-04-2016 LIBIA, GENTILONI IN VISITA PER AL SARRAJ
Il ministro degli Esteri Gentiloni è partito a sorpresa per Tripoli.
È la prima visita di un alto esponente di un governo occidentale ad arrivare
nel Paese nordafricano dopo l'insediamento del governo di unione nazionale sostenuto
dall'Onu di due settimane fa. Gentiloni incontrerà il premier Fayez al
Sarraj. Dopo il bilaterale è prevista una conferenza stampa congiunta.
Secondo media locali la scorsa settimana un team di 60 persone è arrivato
a Tripoli per garantire la sicurezza di Gentiloni nella capitale libica.
12-04-2016 RIFORME, LEGA: "NON PARTECIPEREMO A VOTO"
"La Lega non parteciperà al voto finale sulle riforme". Lo
ha annunciato il capogruppo alla Camera, Fedriga, anticipando la posizione del
gruppo. "Non saremo complici di Renzi e del suo governo che usa questo
testo, per altro incostituzionale, per fare passerella politica", ha spiegato.
"È vergognoso che Renzi senza alcuna vergogna consideri il Parlamento
come una succursale della direzione del Pd. Si fa vedere solo oggi ma quando
era il momento di cambiare la legge, non ne abbiamo intravisto nemmeno l'ombra".
12-04-2016 RIFORME, OPPOSIZIONI: NO IN AULA PER VOTO
Dopo le dichiarazioni di voto Forza Italia uscirà dall'Aula della Camera,
dove è atteso l'ultimo passaggio del ddl Boschi sulle riforme. È
questo, a quanto si apprende, l'orientamento del gruppo, analogamente a quanto
già annunciato dalla Lega. Anche i deputati del M5S, che hanno rinunciato
all'ostruzionismo, non parteciperanno al voto finale. Stessa decisione per Sinistra
Italiana con il capogruppo Scotto che dice: governo e Pd "hanno voluto
riformare la Costituzione da soli e da soli voteranno il testo".
12-04-2016 RIFORME, CAMERA APPROVA DDL CON 361 SÌ
Riforme, Camera approva ddl con 361sì Approvato in via definitiva dalla
Camera dei Deputati il disegno di legge di riforma istituzionale. I sì
al provvedimento sono stati 361, 7 i voti contrari. Due gli astenuti. Per l'approvazione,
in terza lettura, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti la Camera
(316). Le opposizioni non hanno partecipato al voto.
12-04-2016 BERLUSCONI: RIFORMA SBAGLIATA, PERICOLOSA
Berlusconi attacca la riforma approvata oggi definitivamente alla Camera e promette
battaglia sul referendum. "Ci batteremo per difendere la Repubblica italiana
dalla voglia di potere di un premier mai eletto", afferma il leader di
FI in una nota. "La Costituzione andava migliorata con il contributo di
tutte le forze politiche", invece Renzi "con l'apporto decisivo al
Senato di 60 transfughi del centrodestra ha fatto prevalere l'arroganza".
"La riforma è sbagliata e pericolosa", conclude Berlusconi.
12-04-2016 ITALIA A UE: AUSTRIA CONTRO SCHENGEN
"Le misure annunciate" dall'Austria al Brennero "inducono a chiedere
con estrema urgenza la verifica da parte della Commissione della loro compatibilità
con le regole di Schengen". Lo scrivono in una lettera congiunta al commissario
Ue Avramopoulos i ministri degli esteri Gentiloni e dell'interno Alfano, sottolineando
che "la decisione di ripristinare i controlli interni con l'Italia non
appare suffragata da elementi fattuali" e che "non può in alcun
modo essere considerata proporzionata".
13-04-2016 SERRA: MIGRANTI LIBIA RISCHIO SICUREZZA
I flussi migratori in partenza dalla Libia possono rappresentare anche "una
minaccia alla sicurezza: all'interno potrebbero esserci infatti cellule dormienti".
Così il generale Paolo Serra, consigliere militare dell'inviato speciale
Onu in Libia, Martin Kobler, in audizione al Comitato Schengen. "In Libia
ci sono un milione di potenziali migranti. Aiutando il Paese a ricostruire il
tessuto economico, agricolo ed industriale, queste persone non avranno più
ragione di muoversi", ha affermato il generale.
13-04-2016 BRUNETTA: ORA FIRME REFERENDUM RIFORME
"C'è un accordo tra tutti i gruppi parlamentari d'opposizione per
raccogliere insieme le firme per chiedere il referendum sulle riforme"
approvate ieri dalla Camera. Lo ha annunciato il capogruppo di Forza Italia
alla Camera, Brunetta. "Appena il testo verrà pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale - ha spiegato - i gruppi parlamentari d'opposizione raccoglieranno
le firme necessarie".
16-04-2016 PETROLIO, LO BELLO: FIDUCIA MAGISTRATI
"Ho appreso dalle agenzie di stampa di essere indagato dalla magistratura
di Potenza. Ho sempre avuto piena fiducia nell'operato dei magistrati. Chiederò
alla procura di Potenza di poter essere sentito quanto prima per chiarire ogni
cosa!". Così Ivan Lo Bello, presidente Unioncamere e vicepresidente
Confindustriaate dedicandole ai più celebri personaggi cantati dal bardo.
Per l'occasione la società dei trasporti della capitale ha anche pubblicato
una piantina della Tube per orientarsi nell'intricato mondo (sotterraneo) di
Shakespeare, che sarà in vendita da lunedì. Ogni linea della metropolitana
è stata dedicata a un tema della poetica shakespeariana ed ogni stazione
è stata ribattezzata di conseguenza.
16-04-2016 BANCHE: SCHAEUBLE BENE "SFORZI" ITALIA
Gli sforzi italiani per ripulire i bilanci delle banche sono seri, così
come sul fronte delle riforme strutturali. Lo ha detto il ministro dell'economia
tedesco, Wolfgang Schaeuble, parlando in conferenza a conclusione del vertice
di primavera del Fondo monetario internazionale, tenuta assieme al capo della
Bundesbank, il "falco" Jens Weidmann. A margine dei lavori dell'Fmi
il governatore tedesco, interpellato sul fondo Atlante, non ha risposto, ma
ha solo sottolineato che ogni azione volta a ridurre le sofferenze è
positiva.
17-04-2016 TRIVELLE, NON RAGGIUNTO IL QUORUM
Al referendum sulla prosecuzione delle trivellazioni in mare non è stato
raggiunto il quorum. Secondo i dati del Ministero dell'Interno, in 5.198 comuni
su complessivi 8mila l'affluenza è stata del 31,29%. Per essere valida,
la consultazione avrebbe dovuto registrare la partecipazione al voto del 50%
più uno degli aventi diritto.
19-04-2016 SALVINI: PAPA INCENTIVA CLANDESTINI
"Il Papa? Incentiva l'immigrazione clandestina". Così Salvini
a La Zanzara su Radio 24 parlando del gesto del Pontefice che ha accolto alcune
famiglie siriane musulmane in Vaticano. "E possono seguire altre centinaia
di migliaia di arrivi. Se si porta a casa 12 immigrati, passa l'idea che in
Italia ci sia spazio per tutti", ha detto Salvini. "Bisognerebbe pensare
alle conseguenze. Non me la prendo con il Papa, ma con i politici che emulano
il Papa: Boldrini, Renzi, Mattarella, Napolitano", ha aggiunto Salvini.
20-04-2016 ROMA, CAV VERSO CONVERGENZA SU MELONI
Per il via libera ufficiale bisognerà attendere domani quando Berlusconi
riunirà l'ufficio di presidenza di FI, ma, secondo quanto si apprende,
appare quasi certa l'intenzione dell'ex premier di lasciare Bertolaso e far
convergere FI su Meloni candidata a sindaco di Roma. I contatti per arrivare
ad un accordo proseguono. Il Cavaliere avrebbe chiamato anche Storace, anche
lui in corsa a Sindaco di Roma, che sarebbe disponibile a convergere su una
candidatura unitaria del centrodestra, nel caso ci siano le condizioni.
20-04-2016 DIRITTI TV, MEDIASET: RICORSO. SKY: BENE
Mediaset si dice "letteralmente allibita" dalla decisione di Agcm
sui diritti tv relativi al campionato di calcio di serie A per il periodo 2015-2018.
In una nota, definisce la sentenza "infondata, basata su un teorema costruito
sulla sabbia e privo di qualsiasi riscontro" e annuncia il ricorso. Sky,
anche lei multata, prende "positivamente atto della decisione" di
Agcm."Ha accolto sostanzialmente la tesi difensiva di Sky, riconoscendo
che l'azienda non ha promosso accordi restrittivi della concorrenza" e
che ha cooperato.
21-04-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO È CANDIDATO A ROMA
Nessuna novità sulla candidatura per il sindaco di Roma. È quanto
emerge dalla riunione, a Palazzo Grazioli, tra Berlusconi e Bertolaso. Secondo
quanto si apprende, all'ex numero uno della Protezione civile non è stata
fatta nessuna richiesta di ritirare la propria candidatura né Bertolaso
avrebbe ventilato questa ipotesi. Non è escluso un nuovo giro di contatti
in mattinato prima della riunione dell'ufficio di presidenza di Fi convocato
dal Cavaliere, alle 11, per ufficializzare la decisione sul candidato di Fi.
21-04-2016 SALVINI: BERTOLASO NON ENTUSIASMA, FUORI
"Bertolaso è fuori, non perché Salvini è brutto e
cattivo ma perché non scalda i cuori di nessuno" e non entusiasma.
Il leader della Lega afferma a Radio Cusano Campus, premettendo di non aver
ancora parlato con Berlusconi, che "la squadra con me e Meloni può
arrivare al ballottaggio con i 5 Stelle e mandare a casa Renzi". "Roma
ha bisogno di cure, attenzione quotidiana", non di Olimpiadi, ieri "ho
visitato la Roma che non vorrei, dice Salvini. La gente mi ha chiesto di fare
il sindaco, ma io rispetto le autonomie.
21-04-2016 FI, MANDATO A BERLUSCONI PER VOTO ROMA
Il comitato di presidenza di Forza Italia, si apprende, ha deciso di dare mandato
a Silvio Berlusconi per decidere quale candidato appoggiare come sindaco di
Roma. L'ex premier dovrà dunque scegliere se continuare a sostenere Guido
Bertolaso oppure convergere su Giorgia Meloni. I big di Fi hanno dato mandato
all'ex capo del governo di dialogare con tutti i candidati del centrodestra
compresi Marchini e Storace. La riunione dovrebbe concludersi con la stesura
di un documento.
21-04-2016 BERTOLASO: FI MI HA RINNOVATO APPOGGIO
"Oggi è una giornata particolare, è il Natale di Roma e capita
in una giornata particolare. Vi sono alcuni eventi previsti come la riunione
di Fi che ha rinnovato l'appoggio a Bertolaso dando mandato a Berlusconi di
verificare se si può trovare un'unità". Lo afferma Guido
Bertolaso nel corso di una conferenza stampa alla Camera, precisando: "Io
vado avanti il mio obiettivo è il 5 giugno e i romani decideranno chi
sarà il sindaco di Roma sulla base i programmi e non voci".
21-04-2016 MELONI: PORTE APERTE, MA BASTA ASPETTARE
"Ho parlato con Berlusconi e ci parlerò ancora. Le mie porte sono
aperte a tutti ma non aspettiamo più nessuno". Lo puntualizza Giorgia
Meloni, leader di FdI, candidata sindaco di Roma, al Pincio per l'inaugurazione
della sua campagna elettorale. "Spero alla fine vinca il buonsenso. Bertolaso
è un candidato che non può arrivare minimamente al ballottaggio",
afferma. E sulla possibilità di ballottaggio con la candidata del M5S,
Virginia Raggi: sarebbe una "novità". "Rispetto gli avversari,
ma non temo nessuno".
21-04-2016 ROMA, SALVINI: BERLUSCONI MAL CONSIGLIATO
"Siamo qui per Roma e gli altri, se arrivano, sono i benvenuti. Aspetto
Forza Italia e spero che venga", ma "Berlusconi ha al fianco alcuni
pessimi consiglieri che rischiano di rovinarlo". Così il leader
della Lega, Salvini, a Roma per l'apertura della campagna elettorale della candidata
sindaco Giorgia Meloni. "Chi non appoggia Meloni aiuta Renzi e chi aiuta
Renzi non sarà alleato della Lega", aggiunge. E su Berlolaso: "In
Africa c'è bisogno di lui". "Auguri", ma "al ballottaggio
ce la giochiamo noi".
22-04-2016 ROMA, SALVINI-MELONI TIRANO DRITTO
"Le beghe politiche ci hanno stufato e le lasciamo ad altri". Così
il leader della Lega, Salvini, che sul nodo Roma lancia una stoccata: "Noi,
a differenza di altri, il candidato lo abbiamo già scelto". "Noi
faremo arrivare Meloni al ballottaggio". Berlusconi "è circondato
da gente che pensa solo alle poltrone". Intanto il candidato sindaco Giorgia
Meloni esclude un incontro oggi con Berlusconi: "Non è in programma
e non ne ho notizia". E avverte: "Ora si può parlare di tutto
ma dopo apparentamenti non ne faccio".
22-04-2016 INPS: LAVORATORI FANTASMA, TRUFFA DA 2MLN
Una maxi truffa ai danni dell'Inps da parte di 5 aziende operanti nei comuni
della Locride è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
I titolari delle aziende assumevano lavoratori di fatto "inesistenti"
che però, dal 2008 al 2014, hanno percepito indennità assistenziali
e previdenziali (disoccupazione, maternità e malattia) a danno dell'Inps
per circa due mln di euro. Denunciati alla magistratura i titolari delle aziende
e 259 lavoratori "fantasma", per essersi resi responsabili di truffa
aggravata all'Inps.
22-04-2016 RIFORME, 50 GIURISTI: RISCHIO DISFUNZIONI
Il testo della riforma costituzionale "pur originato da condivisibili intenti
di miglioramento della funzionalità delle nostre istituzioni", si
è tradotto "in una potenziale fonte di nuove disfunzioni del sistema
istituzionale". Così 50 studiosi di diritto in un documento "contrario"
al testo firmato anche da ex presidenti della Consulta. Il superamento del cosiddetto
bicameralismo perfetto, è stato "perseguito in modo incoerente e
sbagliato". Il nuovo Senato risulta "estremamente indebolito",
sono alcune argomentazioni.
22-04-2016 ROMA, FI: IL 29/04 LISTA PER BERTOLASO
"La lista di Forza Italia a supporto di Guido Bertolaso verrà presentata
il 29 aprile". Ad annunciarlo il coordinatore romano di Forza Italia, Bordoni,
dopo una riunione a Palazzo Grazioli con Bertolaso e alcuni parlamentari romani
di Fi. "Abbiamo fatto il punto sulle candidature nei municipi e in consiglio
comunale - aggiunge - Non cambia nulla ma si va avanti con un'agenda fitta di
impegni sul territorio".
23-04-2016 BERLUSCONI CONFERMA SOSTEGNO BERTOLASO
Silvio Berlusconi conferma il suo sostegno alla candidatura di Guido Bertolaso
a sindaco di Roma. Questo l'esito del confronto tra il leader di Forza Italia
e Bertolaso che si è svolto oggi a Palazzo Grazioli, secondo quanto riferiscono
fonti 'azzurre'.
23-04-2016 BERLUSCONI: BERTOLASO, NON CAMBIO ACCORDI
"Ribadiamo la nostra convinta scelta e il nostro deciso sostegno a Guido
Bertolaso". Lo afferma Silvio Berlusconi, in un comunicato diffuso al termine
dell'incontro a Palazzo Grazioli con il candidato di FI a sindaco di Roma. "Gli
accordi pubblicamente assunti" non possono essere disattesi, "men
che meno per calcoli egoistici di partito" e "pur dispiaciuti che
a Roma non si sia potuta realizzare l'unità del centrodestra", scrive
il leader di FI. "Bertolaso è l'unico in grado di risollevare la
capitale dal degrado", conclude.
23-04-2016 GOVERNO: PIENO ASSORBIMENTO FONDI UE
Palazzo Chigi replica alla Cgia di Mestre che ha lanciato un allarme sul rischio
che l'Italia perda circa 9 miliardi di euro di fondi Ue. Il governo conferma
l'obiettivo del pieno assorbimento delle risorse Ue 2007-2013, riferendosi ai
dati sui pagamenti effettuati entro la scadenza del 31 dicembre 2015. La procedura
di certificazione delle spese è in corso e, precisa ancora Palazzo Chigi,
si completerà come da regola europea il 31 marzo 2017.
24-04-2016 CONTROLLI ANTITERRORISMO, UN ARRESTO
I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno fermato quattro persone,
tre uomini provenienti dal Nord Europa di origini pakistane e uno proveniente
dal Kurdistan Turco. Uno di loro, in particolare S.H. di 34 anni, nato nel Regno
Unito ma di origini pakistane, è stato arrestato per avere esibito ai
militari un passaporto britannico intestato a un'altra persona. Gli altri tre
sono stati identificati e poi rilasciati.
24-04-2016 AGGUATO A GELA, COLPITO UN PREGIUDICATO
Tentato omicidio nel centro di Gela, in Sicilia. Colpito un uomo di 32 anni,
con precedenti penali per associazione mafiosa e stupefacenti, personaggio noto
alle forze dell'ordine. L'agguato è scattato lungo il Corso Vittorio
Emanuele, a pochi passi da Piazza Umberto, in quel momento gremita di gente
per la "Festa dell'Abbondanza". L'uomo è stato ferito all'addome
ed è stato soccorso e trasportato in ospedale da una volante della polizia.
Tre i colpi sparati.
25-04-2016 25 APRILE, SALVINI: ISTITUZIONI IPOCRITE
"Renzi, Boldrini e Mattarella in piazza per il 25 aprile. Ipocriti".
Così su Facebook il leader della Lega, Salvini. "Sfruttando il sacrificio
di chi diede la vita per cacciare dall'Italia l'occupante straniero nel nome
della libertà -scrive- oggi sono complici e finanziatori di una nuova
e violenta occupazione straniera, servi di un'Unione Europea che ci sta rubando
lavoro, democrazia e speranza nel futuro". Sulle alleanze per le Comunali
a Roma: "L'unico centrodestra che può vincere siamo io e la Meloni,
gli altri aiutano Renzi".
25-04-2016 TOTI: FISCHI, INDIFFERENTE MA NO SUI MARÒ
Il presidente della Regione Liguria, contestato durante la cerimonia per la
Festa della Liberazione a Genova, commenta su Twitter: "I fischi mi lasciano
indifferente". Toti (FI) precisa: "Ma se sono per i due marò,
figli e nipoti dei ragazzi che dopo l'8 settembre hanno combattuto, ci si resta
male".
27-04-2016 SALVINI: "RICATTO" RENZI A BERLUSCONI
"Mi sembra evidente". Così il leader della Lega, Salvini, su
Radio 24, risponde a chi gli chiede se Renzi abbia il potere di ricattare Berlusconi
attraverso le sue aziende. "Renzi ha detto che approverà una legge
sui diritti tv nel calcio. Ci sono centinaia di milioni di euro in ballo che
riguardano Mediaset ed è evidente che dietro l'uomo politico Berlusconi
c'è anche l'uomo d'azienda", afferma. E sostiene che il presunto
ricatto sarebbe dimostrato anche dal patto del Nazareno e dall’insistenza
su Bertolaso a Roma"
27-04-2016 LORENZIN, ITALIA PRIMA NELLE RICERCHE
"L' Italia è il quinto paese al mondo per pubblicazioni scientifiche
ed è al 12esimo posto per investimenti nella ricerca biomedica, ma nonostante
tanta produzione, sono poche le ricerche che si sviluppano poi in opportunità
concrete come start-up o brevetti, e questo è un vulnus". Così
il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il punto, è "far comprendere
al Paese che la ricerca è una strategia per l'Italia ed un elemento su
cui puntare per crescere, creare sviluppo e dare maggiori possibilità
a cittadini e pazienti".
27-04-2016 BERLUSCONI: TARTAGLIA LIBERO, NO PERICOLO
È tornato completamente libero Massimo Tartaglia, il perito elettrotecnico
che nel dicembre 2009, al termine di un comizio, aggredì a Milano l'allora
premier Berlusconi, colpendolo al volto con una statuetta del Duomo di Milano.
Il giudice del Tribunale di Sorveglianza di Milano ha revocato la libertà
vigilata, disposta sei anni fa, in quanto ha ritenuto sia venuta meno la pericolosità
sociale. Tartaglia, al termine di un percorso riabilitativo, lavora part time
per una cooperativa e si occupa del verde.
28-04-2016 BERLUSCONI: MARCHINI, NO BERTOLASO A ROMA
"Con il dottor Guido Bertolaso abbiamo deciso di sostenere e fare nostra
la candidatura dell'ingegner Alfio Marchini". Così il leader di
FI, Berlusconi, in una nota, annuncia il passo indietro su Bertolaso per la
corsa a sindaco di Roma. "Non è una scelta nuova. Marchini era stato
la nostra prima opzione, ed era caduta per i veti posti da un alleato della
coalizione", precisa Berlusconi.
28-04-2016 SALVINI: CAV. RISPONDE A RENZI-CASINI
"Renzi e Casini chiamano e Berlusconi risponde. Continua l'incredibile
balletto di FI che anche oggi cambia candidato". Così il leader
della Lega, Salvini dopo la notizia del passo indietro di Bertolaso e della
convergenza di Forza Italia su Alfio Marchini. "A Roma l'unica candidatura
di centrodestra e contro ogni inciucio si chiama Giorgia Meloni, sostenuta dalla
Lega-incalza- gli elettori di FI sapranno chi scegliere". E la Meloni:
"Ora Marchini e FI convergano sul candidato Pd, Giachetti".
28-04-2016 BERTOLASO: IN PANCHINA PER I MODERATI
"Ho deciso di sedermi in panchina per consentire alle forze che si riconoscono
nei principi del liberalismo e del cattolicesimo di unire i loro sforzi e partecipare
alla competizione elettorale puntando a vincere e non solo a testimoniare".
Così Guido Bertolaso spiega in una nota il suo passo indietro nella corsa
a sindaco di Roma.
29-04-2016 BERLUSCONI: SOLO MARCHINI PUÒ VINCERE
"Perché Marchini? "Siamo tornati al punto da cui eravamo partiti".
Così Berlusconi spiega al Messaggero perché Forza Italia ha deciso
di appoggiare Marchini nella corsa a sindaco di Roma. "È una scelta
di buon senso", aggiunge Berlusconi che fa i conti: "La destra sommando
Lega e Fratelli d'Italia rappresenta meno del 20% dell'elettorato" e per
vincere "la destra deve essere alleata con il centro". Tutto ciò
serve per "richiamare al voto gli elettori moderati" e "solo
Marchini è in grado di vincere al ballottaggio".
29-04-2016 BERLUSCONI: "MELONI NON VINCE NEL PAESE"
"Il centrodestra l'ho inventato io. Non c'era mai stata un'alleanza durata
tanti anni e che dura ancora. Siamo insieme dal '94. E solo uniti si vince".
Così Berlusconi a Radio Anch'io. Adesso il centrodestra si è spezzato,
ma "io non ho nessun timore che per il futuro il centrodestra si possa
ricostruire anche con Lega e FdI". A Roma "se vincesse Meloni prenderei
il lato positivo. Ma sul piano nazionale non ce la potrà fare".
"Per il futuro dobbiamo trovare un nuovo leader". Alla domanda sarà
Marchini? "Lo sceglie il popolo", risponde.
29-04-2016 MELONI A SILVIO: "CI VEDIAMO ALLA URNE"
"Noi siamo per il centrodestra moderato non inciucista. FI vuole andare
a rafforzare un governo infame". Così Giorgia Meloni, leader FdI,
a Radio Anch'io. "L'operazione di Berlusconi serve a favorire Giachetti,
è matematica". "Ma Berlusconi a quale durezza si riferisce?
Mi sono candidata per amore. L'ho fatto in gravidanza. Ho fatto un milione di
appelli per l'unità. Prima mi hanno insultata dicendo 'stai a casa, ma
con quella panza ma dove vai?' E poi favorendo la sinistra". "Ci vediamo
alle urne e ne riparleremo", avverte.
29-04-2016 SALVINI A BERLUSCONI: PASSATO TUO TEMPO
"Coltivo gratitudine per Berlusconi, ma il tempo passa per tutti e non
puoi raccontare le stesse cose per 20 anni. L'alleanza che sta dietro Marchini
è di 20 anni fa con Casini e Fini". Così il leader della
Lega a Radio Anch'io. Il centrodestra si ricompatta? "Ma prima mi tiri
il caffè in faccia e poi dici che non c'è rottura". "Berlusconi
dice di essere l'unico moderato? Sì, ma è moderato solo nelle
urne. Nel senso che di voti ne prende pochi". Poi Salvini avverte: "Se
a Roma vince Meloni, il tempo di Fini e Casini è finito".
30-04-2016 SALVINI: ACCORDO SU TUTTO O C'È PROBLEMA
"Non m'interessano i cambi d'umore personali, mi interessano i programmi.
Chi sottoscrive il nostro progetto di Milano, di Italia, ma anche di Europa
va bene. O ci mettiamo d'accordo su tutti i punti o è un problema".
Lo ha detto il segretario della Lega Salvini, a proposito della rottura con
Berlusconi sul sindaco di Roma. Salvini è a Milano per un comizio con
il candidato del centrodestra Parisi. "I milanesi sono persone pragmatiche.
Roma, invece, è stata una decisione palesemente sbagliata di Berlusconi",
aggiunge.
01-05-2016 ROMA, CONCERTO 1° MAGGIO RICORDA REGENI
"C'era un ragazzo di 28 anni...Si chiama Giulio Regeni e vive in ognuno
di noi per chiedere giustizia e verità". Il concerto del 1°
Maggio, in piazza San Giovanni a Roma, si è aperto in ricordo del giovane
ricercatore ucciso in Egitto, con le parole pronunciate da Luca Barbarossa,
conduttore della manifestazione, che ha poi letto un messaggio inviato dalla
famiglia Regeni.
02-05-2016 MELONI: "VOCI MIO RITIRO? TUTTE BALLE"
Giorgia Meloni nega che stia pensando a ritirare la propria candidatura per
l'imminente competizione elettorale a Roma. "Girano voci insistenti di
un mio ritiro dalla corsa a Sindaco. Hahaha devo fare proprio paura se i miei
avversari raccontano queste balle", ha scritto Meloni su Facebook e Twitter
02-05-2016 COMUNALI, SALVINI: NO IN BALLO LEADERSHIP
"Nelle prossime elezioni amministrative in ballo non c'è la leadership
del centrodestra. A me interessano i candidati città per città".
Lo dice il leader della lega Salvini, ospite a Otto e mezzo. Al ballottaggio
"è ovvio che scelgo il candidato di centrodestra. Ma Marchini lo
rappresenta?", si chiede a proposito della scelta di FI per Roma. Per Salvini
"Renzi è nelle condizioni di favorire le aziende di Berlusconi".
In caso d'intervento in Libia "sosterrò il governo". La riforma
costituzionale? "Fa schifo. Al referendum voterò no".
03-05-2016 MATTEO SALVINI: NAPOLITANO NON DISTURBI
"Caro ex presidente Napolitano, si goda la sua ricca pensione. Non disturbi".
Così Twitta il leader della Lega, Salvini. "Il signor Napolitano,
chiamarlo "Presidente emerito" non mi riesce, dopo aver svenduto l'Italia
all'Europa, dopo aver inventato la prima disastrosa legge pro-clandestini, dopo
essersi inventato i governi (non eletti) dei suoi amici Monti, Letta e Renzi,
lancia sul Corriere la sua campagna per il Sì al referendum di ottobre.
Un buon motivo per votare no" E dopo gli scandali Pd chiede: nel Pd di
Renzi problemi di onestà?
04-05-2016 SALVINI: "BASTA SILVIO, ORA IO IL LEADER"
"Tocca a me l'onore e l'onere di guidare l'opposizione contro il Pd".
Così Salvini nella sua biografia, "Secondo Matteo", presentata
alla stampa estera. "Fino al 2013 il pallino del centrodestra è
rimasto nelle mani di Silvio Berlusconi, ma ora non è più così.
FI è in calo, indebolita da faide interne, dilaniata dal patto del Nazareno",
afferma il leader della Lega. Berlusconi ha avuto "un ruolo fondamentale,
ma oggi non può essere il solo cardine della coalizione". "La
Lega, oggi, è il partito più forte della coalizione".
05-05-2016 SALVINI: "SONO PRONTO, BERLUSCONI SCELGA"
"Berlusconi? Riconosco che ha fatto molto, ma io sono pronto". Lo
ha ribadito Matteo Salvini a Radio Padania. Secondo il segretario della Lega,
"Berlusconi dovrà scegliere nelle prossime settimane che tipo di
futuro vuole per sé e Fi, se lo vuole come in Veneto dove governiamo
insieme, o come a Roma dove va con Fini e Casini". "Abbiamo contro
tutti -ha detto parlando dell'ambizione di guidare il centrodestra- la stampa,
le multinazionali, la magistratura, la scuola. Ci vuole coraggio ad andar soli
contro tutti i poteri forti"
05-05-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI E FISCHI
Fischi a Bologna per il segretario della Lega Nord Salvini, dopo l'incontro
con il Rettore dell'ateneo Ubertini, alla facoltà di Ingegneria. Durante
il colloquio, nel viale d'accesso alla facoltà gli studenti dei collettivi
e le forze dell'ordine si sono fronteggiati e la polizia ha effettuato due cariche.
Quattro i manifestanti feriti, secondo i collettivi.
05-05-2016 SALVINI: ALFANO SE CI SEI BATTI UN COLPO
"Bologna, lancio di sassi, rami, uova e carciofi da parte dei soliti delinquenti
dei centri a-sociali contro le forze dell'ordine, diversi feriti. Alfano, se
ci sei batti un colpo: sgomberi!". Così il leader della Lega, Salvini,
sui social, dopo le contestazioni a Bologna. Poi sfida Renzi ad un "confronto
pubblico". "Che paura puoi avere di uno xenofobo, di un populista?",
domanda Salvini. "Confrontiamo le nostre idee di mondo. E preparati sulla
legge Fornero, che tu non vuoi toccare", afferma in un videomessaggio a
"Il Populista".
08-05-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: SE PASSA, È REGIME
Se avrà il via libera al referendum di ottobre la riforma costituzionale,
secondo Berlusconi, si avrà una cosa che "non possiamo chiamare
altro che regime". Se la riforma verrà bocciata, "nuove elezioni
verranno subito dopo". Il presidente di Forza Italia ha così parlato
alla presentazione della lista azzurra per le comunali di Milano al Teatro Manzoni.
Accanto al candidato Parisi e alla capolista Gelmini, Berlusconi ha detto: "Siamo
in un momento cruciale perché oggi in Italia la democrazia è sospesa".
10-05-2016 TERRORISMO, FOTO COLOSSEO, CIRCO MASSIMO
Tra le immagini trovate nei telefonini dei fermati di Bari, ci sono foto e video
anche di Roma e Londra. Compaiono il Circo Massimo e il Colosseo. Secondo la
Dda, "l'organizzazione predisponeva, mediante la preventiva ispezione dello
stato dei luoghi (anche con documentazione fotografica e video), attentati terroristici
presso aeroporti, porti, mezzi delle forze dell'ordine, centri commerciali,
alberghi, oltre che altri imprecisati attentati terroristici in Italia e Inghilterra".
10-05-2016 TERRORISMO, FOTO E FRASI ANTIOCCIDENTALI
La foto del presidente degli Usa, Barack Obama sotto forma di caricatura di
un asino è stata trovata in uno dei cellulari sequestrati dai carabinieri
ai presunti terroristi fermati a Bari. Per gli inquirenti si tratta di immagini
che simboleggiano l'odio anti-occidentale, come la foto di uno degli indagati
con il dito medio alzato verso la fotografia di Malala, premio Nobel per la
pace. Ci sono ancora foto di marines americani con gli arti mutilati, foto di
musulmani convertiti al cristianesimo. Invettive contro "vicini" a
militari Usa
10-05-2016 MILAN, OK BERLUSCONI A TRATTATIVA CINESE
Silvio Berlusconi ha dato il suo assenso ad avviare una trattativa in esclusiva,
non vincolante, con la cordata cinese interessata ad acquistare il 70% del Milan.
Per questo è stato convocato per oggi un CdA straordinario di Fininvest,
la holding che controlla il club, per dare mandato all'ad Pasquale Cannatelli
di firmare l'accordo sull'esclusiva, per un mese, con il consorzio rappresentato
dal mediatore italoamericano Sal Galatioto. È solo il primo passo di
una trattativa dall'esito non scontato.
10-05-2016 MARCHINI: "NON CELEBRERÒ LE UNIONI GAY"
"Non ho nulla contro il riconoscimento dei diritti civili, ma non è
compito del sindaco fare queste cose, quindi non celebrerò unioni gay,
se dovessi vincere le elezioni". Lo ha detto Alfio Marchini, candidato
sindaco a Roma e sostenuto anche da forza Italia. "Chi viene, rom o no,
deve stare 6 mesi, deve trovare un lavoro, altrimenti non può stare",
aggiunge Marchini. Far pagare l'Imu al Vaticano? "Sì, sulle strutture
non dedicate al culto". Infine sulla Raggi, candidata del M5S: "Bugiarda
e confusa".
10-05-2016 COMUNALI, BERLUSCONI: SFRATTO A GOVERNO
Le elezioni comunali saranno "un avviso di sfratto a un governo non democratico"
ma anche "il primo passo di un percorso" che arriva fino a ottobre,
al referendum costituzionale. Così Silvio Berlusconi alla presentazione
delle liste di Fi per Roma. Il leader Fi sottolinea i tre punti principali del
"programma venuto fuori da una serie d'incontri con gli elettori che non
sono andati al voto nelle ultime tre elezioni: meno tasse, meno Stato, meno
Ue". "Con Marchini e Bertolaso Roma tornerà caput mundi",
afferma.
11-05-2016 UNIONI CIVILI, SALVINI: DISOBBEDITE
"Sindaci della Lega disobbedite". E' l'invito lanciato dal segretario
del Carroccio Matteo Salvini a proposito delle Unioni civili, ai sindaci leghisti.
"E' una legge sbagliata - ha aggiunto anticamera delle adozioni gay".
13-05-2016 ALFANO-SOBOTKA: FERMATO MURO AL BRENNERO
"Grazie all'impegno dell'Italia per intensificare i controlli sui treni
diretti in Austria, per ora non è necessaria la costruzione di una barriera
al Brennero". Così i ministri degli Interni, italiano e austriaco,
Alfano e Sobotka dopo l'incontro al valico. Per Alfano, "l'Europa deve
guardare avanti e non tirare le lancette indietro costruendo muri". "Abbiamo
lavorato per evitare che i migranti arrivassero qui e i dati lo dimostrano",
ha continuato, sottolineando che quest'anno il flusso di migranti è -13,7%
rispetto al 2015.
14-05-2016 MIGRANTI, ARRESTATI 8 SCAFISTI A PALERMO
Otto presunti scafisti, sette egiziani e un siriano, sono stati fermati dalla
Polizia di Palermo in collaborazione con la Guardia di Finanza e il Gruppo Interforze
Contrasto all'immigrazione clandestina di Siracusa. Si tratterebbe degli scafisti
delle imbarcazioni sbarcate ieri a Palermo e Augusta, con circa 500 migranti
tratti in salvo nel Canale di Sicilia.
14-05-2016 TRUFFE ALL'INPS: ARTIGIANO CON 23 COLF
Un artigiano 70enne residente a Rubiera (Reggio Emilia) aveva alle sue dipendenze
23 collaboratrici familiari, due delle quali, grazie all'attività non
vera prestata hanno percepito indennità dall'Inps (maternità e
assegni familiari). La truffa all'Inps scoperta dai carabinieri ha messo fine
al giro di assunzioni "fantasma" soprattutto di clandestine tunisine
e marocchine. Il 70enne è accusato di truffa aggravata e contraffazione
di documenti di soggiorno. L'artigiano è stato denunciato.
14-05-2016 SALVINI A M5S: LEGA ORA È FORZA ONESTA
Il leader della Lega replica al M5S, che con Di Battista ha ricordato la vicenda
dei 'diamanti'. "La Lega è cambiata ed è una forza onesta,
concreta, pulita e coraggiosa", ha detto Salvini in un impegno elettorale
a Savona. "Non commento i problemi dei pentastellati anche se hanno un
sindaco indagato a settimana". "Questo è un loro problema,
il mio avversario si chiama Renzi", ha aggiunto Salvini.
15-05-2016 SALVINI: RAGGI-GIACHETTI? "VOTEREI RAGGI"
"La Lega il partito più forte? Non lo dico io ma gli elettori. Io
porto sempre riconoscenza a Berlusconi" ma "ha perso smalto".
"Io alcune sue scelte non le ho capite". Lo afferma Salvini, a 'In
Mezz'ora', dicendo al leader di FI: "Voglio l'unità e voglio mandare
a casa Renzi", ma "non farmi vedere Fini e i vecchi arnesi del passato".
Un ballottaggio tra Raggi e Giachetti? "Voterei sicuramente la prima",
risponde il segretario della Lega convinto che comunque al ballottaggio andrà
la Meloni. Marchini? "Non voto un uomo del Pd".
16-05-2016 SALVINI: ACCORDI CON M5S?"SONO FANTASIE"
"Qualcuno si sta chiedendo se io abbia fatto accordi sottobanco con il
Movimento 5 Stelle per Roma? Sono fantasie pure". Lo dice all'Ansa Matteo
Salvini. "Ho detto che al ballottaggio voterei Raggi perché, anche
nell'ultimo paesino d'Italia, non voterei per Renzi nemmeno sotto tortura",
ribadisce. "A Milano come a Roma al ballottaggio ci siamo noi con Parisi
e Meloni -aggiunge- il problema se lo devono porre a Milano i 5 Stelle e a Roma
il Pd". A Roma Giachetti e Marchini "vedono il ballottaggio con il
binocolo", spiega
16-05-2016 LIBIA, GENTILONI: "ADDESTRIAMO, NO TRUPPE"
"Il messaggio che arriva oggi da Vienna è che la Libia rimane unita,
non si alimentano divisioni, i libici combatteranno il terrorismo e non ci sarà
un intervento straniero di terra". Lo ha detto il ministro degli Esteri
Paolo Gentiloni, sottolineando che la comunità internazionale ha riconosciuto
che "il governo Sarraj sarà il protagonista di questo processo di
stabilizzazione". "Siamo pronti ad addestrare ed equipaggiare le forze
militari libiche come ci chiede il governo Sarraj", ha aggiunto.
17-05-2016 ITALIA-ARGENTINA, OK A RELAZIONI BANCHE
Italia e Argentina si sono scambiate "importanti intenzioni per migliorare
le relazioni tra i due sistemi bancari" Lo ha detto a Buenos Aires il presidente
del comitato tecnico per l'internazionalizzazione dell'Abi, Guido Rosa, ricordando
le "potenzialità" del Paese dopo l'arrivo alla Casa Rosada
del presidente Macri. Al termine di un 'workshop' nella capitale tra rappresentanti
delle banche dei due Paesi, Rosa ha sottolineato come "l'Argentina ha veramente
intrapreso un cammino virtuoso"
17-05-2016 SALVINI: ORA ABBATTIAMO CENTRI SOCIALI
"Cinque zecche non mi mettono paura, dopo i campi rom con la ruspa abbatteremo
i centri sociali. Andate a farvi le canne da qualche altra parte". Così
il leader della Lega, Salvini, risponde a un gruppo di giovani che lo contesta
a Battipaglia durante un comizio per il candidato sindaco, Marchetta. "Significa
che stiamo dando fastidio a qualcuno. Ma forse voi non avete i problemi della
legge Fornero. Se andremo al potere noi aboliremo questa legge infame".
20-05-2016 BERLUSCONI, DIFENDERE TRATTATO SCHENGHEN
"Ci sono movimenti anti-Europa, a cui guardiamo con grande preoccupazione.
Alcuni mettono anche in discussione l'Europa stessa, a destra e sinistra, è
la situazione di Podemos in Spagna e del Front National in Francia". Così
Berlusconi a un incontro del Ppe a Milano. "L'Europa però deve cambiare
ha detto l'ex premier- non più l'Europa del rigore, ma senza fare passi
indietro". Parlando del trattato di Schengen: "La fine di questo sistema
sarebbe gravissimo, dobbiamo combattere per mantenere questa conquista"
21-05-2016 BRUNETTA: DA OTTOBRE RENZI DISOCCUPATO
"Renzi attacca in modo ignobile e volgare i leader dell'opposizione, rei
di aver organizzato una manifestazione a Bergamo per dire "no" alla
sua 'schiforma' della Costituzione". Così Brunetta (Fi), che sollecita
un intervento di Mattarella su "questo avvelenamento del clima" e
per "mettere un freno alle intemperanze di un premier che ha perso la misura
delle realtà e del reale". "Meglio 'mancato Nobel' (così
Renzi ha chiamato Brunetta, ndr) che uno come lui che non ha mai lavorato...
disoccupato eri, disoccupato sarai da ottobre", dice.
21-05-2016 RIFORME, SALVINI: GIRERÒ ITALIA PER IL NO
Il leader della Lega, Salvini, in risposta al lancio della campagna referendaria
del Pd, annuncia: "Girerò l'Italia, paese per paese, per dire no
a una riforma che fa schifo". "No all'Italia serva della Merkel e
dell'Europa, No a un futuro di paura e precariato", ha affermato Salvini,
presidente di 'NoiconSalvini'.
22-05-2016 COMUNALI, BERLUSCONI: AVVISO A RENZI
"Le elezioni sono molto importanti per Roma, ma sono anche il primo momento,
il secondo è il referendum, in cui daremo un avviso preciso a Renzi di
andare a casa", ha detto Berlusconi alla presentazione della lista di Marchini.
Sulle Riforme, il leader di Forza Italia dice: "il combinato disposto tra
riforma costituzionale e nuova legge elettorale ci porterebbe a una situazione
non democratica, pericolosa: una sola Camera che fa le leggi, un solo partito
che controlla la Camera, un solo leader padrone del Paese".
22-05-2016 MELONI: UNA VIA AD ALMIRANTE. È POLEMICA
"Quando sarò eletta sindaco uno degli impegni che prendo è
quello di intitolare una strada di Roma a un uomo che è stato fondamentale
nella storia della politica italiana", "un patriota e una persona
che amava gli italiani, credeva nella democrazia". Così Giorgia
Meloni nell'anniversario della scomparsa di Giorgio Almirante. Immediata la
replica della comunità Ebraica romana: "Mai una via a Roma per chi
come Almirante collaborò alla 'Difesa della Razza' senza pentirsene",
ha detto la presidente Ruth Dureghello.
23-05-2016 MARIA FALCONE: TANTO MUTATO DOPO STRAGE
"Dal mio osservatorio privilegiato, quello dei ragazzi e dei giovani, posso
dire che dalla strage tanto è cambiato anche grazie agli insegnanti.
Questa è una società diversa da quella di 24 anni fa". Lo
ha detto Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nel 1992 a Capaci, nel
giorno della commemorazione dell'eccidio presso l'aula bunker del carcere dell'Ucciardone
a Palermo.
23-05-2016 ORLANDO: FALCONE AVEVA GIUSTE INTUIZIONI
"La mafia è diventata una criminalità sovranazionale. Falcone
l'aveva capito prima degli altri. Per questo è necessario potenziare
gli strumenti di cooperazione giudiziaria internazionale". Così
il ministro Orlando a Palermo per il 24esimo della strage di Capaci. "Oggi
dobbiamo evitare i proclami e dare strumenti alla magistratura. È questa
la strada che stiamo percorrendo", ha detto, "mi piacerebbe convocare
gli Stati generali dell'antimafia invitando operatori ed intellettuali "e
riportando la questione mafia a centro dibattito.
23-05-2016 SALVINI: NAPOLITANO HA ADOTTATO RENZI
"Napolitano è imbarazzante, è imbarazzante pensare che sia
stato presidente della Repubblica ed è ancora più imbarazzante
pensare che lo sia emerito": Lo ha dichiarato Matteo Salvini a Pordenone,
commentando l'intervista dell'ex capo dello Stato a 'Che tempo che fa'. "Napolitano
è il padre adottivo di Renzi - ha aggiunto - l'inventore di Renzi quindi
abbia il pudore di tacere perché questa riforma che fa schifo è
figlia sua".
24-05-2016 SALVINI: "RENZI TELECOMANDA GIORNALISTI"
"Anche oggi sul Corriere della Sera (come su quasi tutti i giornali) ci
sono 15 articoli su Renzi e sul Pd, neanche una riga sulla Lega. Renzi potrà
anche telecomandare il 90% dei giornalisti, ma non riuscirà mai a comprarsi
il pensiero e le idee degli uomini liberi". Lo scrive su Facebook il leader
della Lega Salvini. Torna sui profughi: "I terroristi usano il flusso dei
migranti per infiltrarsi in Europa. La Lega lo dice da sempre, oggi lo certifica
l'Europol".
24-05-2016 LEGA: NOI XENOFOBI? DENUNCIAMO NAPOLITANO
"Come in Austria o in Francia ci sono partiti nati su tematiche di destra
e ora caratterizzati dall'antieuropeismo. In Italia abbiamo la Lega, principale
espressione di posizioni xenofobe". Così l'ex capo dello Stato,
Napolitano, davanti a un gruppo di giovani studenti. "Xenofobia è
la paura del diverso, noi non abbiamo paura, vogliamo solo difendere la nostra
gente. Rigettiamo questa infamia. Procederemo contro l'ex presidente. Il ricavato
andrà in beneficenza ad anziani e bisognosi". Così Centinaio
e Fedriga, capigruppi Lega.
25-05-2016 PANNELLA, 1 MINUTO DI SILENZIO AL SENATO
L'Aula del Senato ricorda Marco Pannella e, dopo l'intervento del presidente
Pietro Grasso, dedica al leader radicale recentemente scomparso un minuto di
silenzio. A Emma Bonino, presente in Tribuna, l'Assemblea rivolge un lungo e
caloroso applauso. Pannella è stato "uno dei più grandi protagonisti
della storia politica, sociale e civile del nostro Paese", ha detto il
presidente del Senato Grasso. Un uomo che "ha sempre fatto politica ma
non ha mai cercato il potere, un pungolo per le istituzioni".
25-05-2016 MILANO, CONDANNATI A 6 ANNI 2E JIHADISTI
Prima condanna a 6 anni per due presunti jihadisti, il tunisino Briki e il pakistano
Waqas, legati all'Isis arrestati a luglio scorso. Verdetto emesso dalla Corte
di Assise di Milano che ha accolto la richiesta della Procura. I due imputati
durante intercettazioni progettavano di compiere attentati in Italia; l'allarme
degli inquirenti è scattato quando l'obiettivo dei presunti jihadisti
è stato circoscritto alla base Nato di Ghedi, sede del 6°stormo.
25-05-2016 BERLUSCONI: AL BALLOTTAGGIO CON MELONI
"Se la Meloni andrà al ballottaggio, saremo dalla sua parte".
Così Silvio Berlusconi ospite a Porta a Porta, rispondendo a una domanda
sulle prossime elezioni amministrative a Roma. Nel caso dunque che Alfio Marchini
non dovesse passare al primo turno, Berlusconi esclude un secondo turno tra
Raggi e Giachetti, "voteremo –prosegue per un partito di destra che
sarà nostro alleato per il futuro a livello nazionale". "Il
futuro leader –aggiunge - è del partito con più voti".
26-05-2016 SALVATI 88 MIGRANTI, SI CERCANO DISPERSI
Dopo il naufragio del barcone di ieri, ancora un naufragio di migranti nel Canale
di Sicilia, a 35 miglia dalle coste libiche: un barcone con un centinaio di
persone a bordo si è rovesciato. Si teme che molte persone siano annegate.
Ma dopo l'allarme dato da un velivolo di Eunavformed, la missione Ue, sul posto
sono giunte motovedette della Guardia costiera, che hanno iniziato le operazioni
di soccorso. Al momento sono circa 88 le persone tratte in salvo: 24 si trovano
a bordo di una motovedetta italiana, 64 su una nave Eunavformed.
26-05-2016 LAVORO, 30 FERMI PER SCONTRI DI PARIGI
È sotto controllo la manifestazione a Parigi contro la legge di riforma
del codice del lavoro. 30 persone sono state fermate dalla polizia dopo violenti
disordini e scontri a margine della protesta. 19 mila i partecipanti al corteo,
secondo la Questura, 100mila secondo i sindacati. Una parte dei dimostranti
ha attaccato un commissariato. Un centinaio ha affrontato la polizia, schierata
in assetto antisommossa, lanciando bottiglie e sassi: gli agenti hanno risposto
sparando gas lacrimogeni.
27-05-2016 MIGRANTI, SALVINI A RENZI: INCONTRIAMOCI
"Di fronte alle 4000 persone salvate ieri, ai morti annegati, agli oltre
40 mila sbarcati dall'inizio dell'anno non possiamo stare zitti e fermi",
scrivono in una nota Salvini e i capigruppo di Senato e Camera della Lega, Giammarco
Centinaio, e Massimiliano Fedriga. "Con spirito costruttivo, non polemico,
chiediamo un incontro urgente, anche la settimana prossima, con il presidente
Matteo Renzi per presentare le nostre proposte. Ci rifiutiamo di assistere a
questo disastro in silenzio". "Altrimenti l'invasione non l'arresta
nessuno".
28-05-2016 RIFORME, BERLUSCONI CONTRO CONFINDUSTRIA
Berlusconi accusa Renzi sul referendum costituzionale di ottobre e critica il
'sì' di Confindustria. "Io definisco questi signori aspiranti sudditi",
dice il leader di Forza Italia, ad un comizio ad Aversa nel Casertano, riferendosi
alla posizione espressa dal neopresidente degli industriali, Boccia. "Non
capisco davvero come loro non riescano a comprendere che si va ad una situazione
di regime", aggiunge. E incalza: la riforma costituzionale è "pericolosa",
è "un vestito che Renzi si è cucito addosso su misura".
29-05-2016 MIGRANTI, SALVINI: È TENTATIVO GENOCIDIO
"Questa è un'immigrazione organizzata, con un tentativo di genocidio".
Così il leader della Lega, Salvini, intervistato da Maria Latella su
SkyTg24, sostenendo che "i profughi veri sono il 10%" e intanto c'è
chi "ci guadagna e che sta facendo una marea di soldi", sono loro
"i primi razzisti". Poi sul premier: "Renzi sta chiacchierando
da due anni e mezzo, ora tolga il disturbo". "Si metta l'anima in
pace, vinceremo noi". E sul leader Confindustria, Boccia: col sì
al referendum "si è accomodato al banchetto del potere".
31-05-2016 CDM RINVIA OK A TRACCIABILITÀ VOUCHER
È slittata al prossimo Consiglio dei ministri l'approvazione del decreto
legislativo che modifica il Jobs Act. Il CdM, riunito oggi a Palazzo Chigi,
ha deciso il rinvio dopo l'esame preliminare del provvedimento, che ha evidenziato
la necessità di approfondimenti di natura tecnica. Il testo prevede la
tracciabilità dei voucher. Il CdM ha approvato il decreto che stabilisce
i criteri per il collocamento in Borsa della seconda tranche di Poste italiane,
pari al 29,7%, quota attualmente detenuta dal ministero del Tesoro
31-05-2016 UE A ITALIA: CHIARIRE SU HOTSPOT
La Commissione Ue attende chiarimenti dalle autorità italiane sugli hotspot
come richiesto nella lettera inviata da Avramopoulos ai ministri Gentiloni ed
Alfano il 13 maggio, e in quella di venerdì scorso del direttore generale
affari interni Ruete al capo della polizia, Gabrielli, e al prefetto Morcone.
"La Commissione, come indicato nella lettera del 25 maggio - ha detto la
portavoce - desidererebbe ulteriori chiarimenti in termini di aspetti operativi
sul concetto di hotspot galleggianti".
01-06-2016 MIGRANTI, SALVINI: PAROLE CEI SBAGLIATE
"Io penso che le parole di monsignor Galantino siano sbagliate". Così
il leader della Lega, Salvini, ad Agorà su Rai Tre, in merito all'intervista
rilasciata dal segretario generale della Cei a "Repubblica". "Mille
morti in una settimana evidentemente sono una strage (...). Sarebbe più
conveniente evitare le partenze, bloccare le partenze e individuare prima della
partenza e quindi prima delle morti chi ha diritto di arrivare in Italia nei
campi", dice Salvini che attacca Renzi:"ha 1.000 morti sulla coscienza".
01-06-2016 ROMA, BERLUSCONI: SI VINCE SOLO A I TURNO
"Il centrodestra deve essere unito perché nelle prossime elezioni
Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non riusciranno certamente a raggiungere
40%". Lo ha detto Berlusconi ad Agorà di Rai3: "Se ci fosse
un ballottaggio vincerebbe il 5 Stelle perché gran parte degli elettori
della Lega e gli elettori della sinistra voterebbero per il 5 Stelle".
"Salvini sa benissimo che il centrodestra per vincere deve essere unito".
"Renzi non voleva un rapporto paritario con noi, ma un sistema fatto su
misura per sè", ha detto infine.
01-06-2016 MIGRANTI, SALVINI: "GALANTINO RETTIFICHI"
"Chi parla così è complice degli scafisti e nemico degli
italiani e dei rifugiati veri. Mi auguro che ora rettifichi o chieda scusa".
Così il segretario della Lega Nord Salvini commenta le parole del segretario
della Cei, monsignor Galantino, sui rifugiati. "La quota d'immigrati che
l'Italia può accogliere ora è zero", afferma Salvini, "non
deve più partire un solo gommone. Più ne partono, più muoiono
in mare". "Se fossimo al governo, useremmo le navi della Marina solo
per soccorrere e riportare i migranti dove sono partiti".
02-06-2016 2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA
Molteplici le iniziative indette per celebrare la Festa della Repubblica. Alle
9:15 all'Altare della Patria verrà deposta una corona di alloro, tradizionale
omaggio ai Caduti. Poco dopo, -alle 10:00- ai Fori Imperiali, la sfilata delle
Forze armate, la Rivista Militare, alla presenza del Capo dello Stato, dei rappresentanti
del Parlamento e del Governo, del Corpo Diplomatico e delle massime Autorità
civili, religiose e militari.
02-06-2016 2 GIUGNO, OMAGGIO AL MILITE IGNOTO
Il capo dello Stato Mattarella, accompagnato dalle massime autorità dello
Stato, depone la corona d'alloro all' Altare della Patria per commemorare i
caduti di tutte le guerre. Mentre il presidente depone la corona d'alloro al
Milite Ignoto, le Frecce Tricolori sorvolano il cielo di Piazza Venezia che
viene colorato di verde bianco e rosso. La banda della Polizia di Stato intona
l'Inno d'Italia mentre Mattarella lascia piazza Venezia in auto insieme al ministro
Pinotti per andare alla parata ai Fori Imperiali.
02-06-2016 BERLUSCONI: SE VINCE NO, A GOVERNO UNITÀ
In caso di vittoria del No al referendum costituzionale di ottobre, Forza Italia
è "disponibile" a dare i propri voti in Parlamento, anche insieme
a quelli del Pd, per dar vita "ad un governo di unità nazionale
per un'emergenza" costituita dal cambio della legge elettorale. Così
Silvio Berlusconi a L'aria che tira, su La7. Alla domanda se FI sia disponibile
ad impegnarsi in Parlamento in un governo per cambiare la legge elettorale,
Berlusconi ha detto: "Non è solo disponibile ma è necessario
che lo faccia".
02-06-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI IN PIAZZA
Imponente presidio delle forze dell'ordine a Bologna in vista dell'arrivo del
leader della Lega Nord, Salvini. Momenti di tensione quando un gruppo dei Collettivi
si è avvicinato ai blindati della polizia con l'intento di forzare il
blocco, per portare in piazza la contestazione contro Salvini. Lanci di oggetti
dalle file dei manifestanti e da quelle dei sostenitori del Carroccio. Gli agenti
hanno risposto con alcune cariche. Salvini chiude a Piazza Maggiore la campagna
elettorale della candidata Lucia Borgonzoni.
02-06-2016 SALVINI A BOLOGNA, SCONTRI IN PIAZZA
Imponente presidio delle forze dell'ordine a Bologna in vista dell'arrivo del
leader della Lega Nord, Salvini. Momenti di tensione quando un gruppo dei Collettivi
si è avvicinato ai blindati della polizia con l'intento di forzare il
blocco, per portare in piazza la contestazione contro Salvini. Lanci di oggetti
dalle file dei manifestanti e da quelle dei sostenitori del Carroccio. Gli agenti
hanno risposto con alcune cariche. Salvini chiude a Piazza Maggiore la campagna
elettorale della candidata Lucia Borgonzoni.
03-06-2016 BERLUSCONI: IO A ROMA, PARISI D'ACCORDO
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, è intervenuto in collegamento
telefonico da Ostia (Roma) all'evento che ha chiuso la campagna elettorale a
Milano. "Ho parlato con Parisi e abbiamo convenuto che io restassi a Roma
per sostenere ancora di più Marchini e Forza Italia" nella capitale,
ha spiegato Berlusconi, dopo le polemiche scatenate dalla sua assenza a Milano.
Berlusconi ha poi aggiunto: "Sono con voi. Un saluto affettuoso agli amici
della Lega e a Fratelli d'Italia. Il futuro del Paese riparte da Milano".
03-06-2016 SALVINI: DISPIACE ASSENZA BERLUSCONI
Salvini, a Milano per sostenere il candidato sindaco Parisi, ha parlato di "partita
apertissima", nei confronti dall'avversario del Pd, Sala. "Spero che
tanti milanesi votino domenica e poi ce la giochiamo al ballottaggio".
Poi sull'assenza di Silvio Berlusconi, che con Lega e FdI appoggia Parisi a
Milano: "Mi spiace che non sia qua con noi, ma vinceremo lo stesso. Lui
ha scelto di andare a perdere a Roma? Amen, io ho scelto Milano". "A
Roma al ballottaggio andranno Raggi e Meloni", ha concluso il leader del
Carroccio.
05-06-2016 LEGA, MORTO BUONANNO IN UN INCIDENTE
Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto in un incidente stradale lungo la
Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese). E' stato deputato della Lega Nord dal
2008 al 2014 quando è stato eletto europarlamentare. Era sindaco di Borgosesia
(Novara). Buonanno era uno dei più noti esponenti del Carroccio per le
sue celebri polemiche. Commosse le parole di addio pronunciate dal leader della
Lega, Salvini.
05-06-2016 BUONANNO, MARONI: "SCHIFOSO CHI GIOISCE"
"Non ci posso credere: c'è chi gioisce per la morte di Buonanno.
Ciao Gianluca, riposa in pace e non ti curare di questi miserabili schifosi'.
È quanto scrive il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni su
Twitter in riferimento agli insulti in rete riferiti a Gianluca Buonanno deceduto
in un incidente stradale a 50 anni.
06-06-2016 SALVINI: "A ROMA SCELTA SUICIDA DI FI"
"Dove c'è la Lega si va, dove Berlusconi ha fatto altre scelte campa
cavallo". È il commento del leader della Lega, Salvini. "Sono
orgoglioso della coerenza e del contributo fondamentale della Lega al centrodestra",
ha aggiunto Salvini. Poi sui primi dati di Roma: "Dico 'Daje Gio'' (Giorgia
Meloni, ndr) e mi sembra evidente che da parte di Forza Italia c'è stata
una scelta suicida". "Dove non ci saranno candidati della Lega ai
ballottaggi, non daremo i voti al Pd"
06-06-2016 SALVINI: "DATO DELLA LEGA È INCREDIBILE"
"Il dato della Lega, al di là delle chiacchiere notturne e dei sondaggi,
è incredibile". Lo ha detto Salvini esaminando i risultati elettorali
del suo territorio, su "Radio Padania". Secondo Salvini, "A Milano
la partita non è solo aperta ma di più...ieri sera dicevano che
il Pd era avanti di 6-7 punti e invece... La battaglia di Milano si gioca il
19 giugno anche perché molti elettori ieri non hanno votato". Il
leader della Lega si è detto felice del risultato: "dove ci siamo
si vince".
06-06-2016 MELONI: BERLUSCONI HA VOLUTO STOPPARMI
"Abbiamo lisciato il miracolo. Come dimostrano i dati ci siamo battuti
fino all'ultimo". Così Giorgia Meloni, candidata sindaco di FdI,
a Roma. "Arrivare così vicino al ballottaggio, a una possibile vittoria
è un po' come perdere ai rigori la finale della coppa del mondo",
ha aggiunto."Renzi e il Pdha continuato - se non avessero avuto l'aiutino
di Berlusconi e FI non sarebbero arrivati al ballottaggio". "Credo
che Berlusconi non abbia voluto farmi arrivare al ballottaggio". Per quest'ultimo,
"non mi sento di dare indicazioni"
06-06-2016 SALVINI: ADESSO VOGLIO NUOVA COALIZIONE
"Dal 20 giugno, dopo i ballottaggi, lavorerò per un'assemblea e
per un programma in dieci punti di una nuova coalizione che guardi al futuro
e non al passato: non mi interessa la leadership" Così il segretario
della Lega, Salvini. Sul risultato nella Capitale: "Rigiocherei la partita
dieci volte. Mi spiace per la Meloni ma Berlusconi ha sbagliato, bisogna ricostruire
un centrodestra forte, libero, orgoglioso". Su testa a testa Sala-Parisi
a Milano: "Renzi ha tirato il rigore sopra la traversa" e "Renzi
esce stra-indebolito dal voto"
06-06-2016 TRIESTE, BALLOTTAGGIO DIPIAZZA-COSOLINI
Completato lo scrutinio del primo turno delle amministrative a Trieste. Al ballottaggio,
per la carica di sindaco, si sfideranno Roberto Dipiazza (centrodestra), che
ha ottenuto il 40,81% dei voti, e Roberto Cosolini (centrosinistra) che ha raccolto
il 29,22% dei consensi.
06-06-2016 BERLUSCONI: SCHEDA BIANCA A BALLOTTAGGIO
"Il presidente Berlusconi, residente a Roma, al ballottaggio si recherà
a votare, e voterà scheda bianca, per sottolineare l'inadeguatezza di
entrambe le proposte politiche ma anche, di fronte al drammatico astensionismo,
l'importanza di esercitare sempre e comunque il diritto di voto" Lo si
legge in una nota di Forza Italia. "Rivolgiamo un pressante appello a tutti
gli italiani ad andare a votare il 19 giugno", continua la nota.
07-06-2016 SALVINI: "SE SI VINCE A MILANO RENZI KO"
Salvini non ha dubbi: "la partita che massacrerebbe Renzi è Milano",
dice da Radio Padania. Argomenta il leader della Lega: "Parisi, a me piace.
Gli ho detto subito sì. Ho fatto una scelta per il bene della città.
M'interessa relativamente l'1% in più o in meno". "Se si vince
a Milano cambia il mondo". Sul derby cittadino tra Lega e Forza Italia,
dove quest'ultimo è il primo partito della coalizione dice: "Fortunatamente
ha preso il 20% altrimenti Parisi non sarebbe arrivato dove è arrivato,
ma noi siamo cresciuti".
09-06-2016 SALVINI: ASSE LEGA-M5S PER CAMBIARE
"Una convergenza che sta in un obiettivo comune, ma nulla di concordato".
Così il leader della Lega, Salvini, parlando su "Repubblica"
del rapporto con il M5S. "Più che alleanza è una possibilità
di cambiare", sostiene Salvini. "Ci sono delle affinità (...).
Ci uniscono pulizia, trasparenza, onestà e il no all'euro. Ma sull'immigrazione
la loro posizione è a dir poco confusa". Iniziative con M5S e sinistra
radicale per il referendum di ottobre? : "Le faremo con tutti quelli che
vorranno condividere" la battaglia per il No, afferma.
09-06-2016 SALVINI: NESSUN INCIUCIO CON IL M5S
"Strano che qualcuno si stupisca o parli di inciuci tra Lega e M5S.Macché
inciuci o accordi sottobanco; una semplice constatazione: i sindaci di sinistra
hanno fallito; invito i liberi elettori a cambiare". Salvini replica al
pentastellato Di Maio che esclude ogni ipotesi di convergenze elettorali nei
ballottaggi. "Il M5S- dice Di Maio- non dà indicazioni per il 19
giugno in cui non è presente con le proprie liste". Salvini, invece,
a "Repubblica" aveva parlato di "convergenza che sta in un obiettivo
comune", riferendosi al M5S.
09-06-2016 BERLUSCONI, SOSTITUZIONE VALVOLA AORTICA
L'ex premier Silvio Berlusconi sarà sottoposto a un intervento di "sostituzione
della valvola aortica". Lo ha detto il medico personale di Berlusconi,
Zangrillo, durante una conferenza stampa all'ospedale San Raffaele di Milano.
"Verosimilmente" sarà operato entro metà della settimana
prossima. L'intervento durerà circa 4 ore e "il periodo di riabilitazione
durerà un mese e ci riconsegnerà un uomo di grande vitalità",
ha aggiunto Zangrillo.
10-06-2016 FI, BERGAMINI: DIRETTORIO? SOLO FANTASIE
"In questo momento tutta Forza Italia, oltre ad essere vicina al presidente
Berlusconi, è totalmente e unitariamente mobilitata da Nord a Sud per
i ballottaggi. Non è in corso alcuna creazione di organismi di governo
ad hoc dal momento che Forza Italia ha già, per Statuto, organi direttivi
pienamente operativi". Lo precisa Deborah Bergamini, portavoce di Berlusconi,
smentendo così le voci di un "direttorio". "Le fantasiose
ricostruzioni" sui quotidiani circa la riorganizzazione di FI sono "prive
di fondamento", afferma.
10-06-2016 BERLUSCONI: FI OPERATIVA, SONO SERENO
"Seguo da qui le vicende politiche in vista dei ballottaggi, e chiedo a
tutte le donne e gli uomini di Forza Italia il massimo impegno per far prevalere
i candidati del centro-destra ovunque siano in campo". Così il leader
di FI, Berlusconi, in una nota dall'ospedale dove è ricoverato. "FI
è pienamente operativa nei suoi organismi nazionali e periferici ed è
perfettamente in grado di operare in questi giorni di mia forzata assenza",
puntualizza l'ex premier che si dice "sereno" e ringrazia per l'affetto.
13-06-2016 BERLUSCONI DOMANI OPERATO AL CUORE
Domani Silvio Berlusconi sarà operato al cuore per la sostituzione della
valvola aortica con una artificiale. L'operazione, lunga, delicata ma non inconsueta
in un uomo anziano, si effettua a cuore aperto e dura circa 4 ore. Al termine
Berlusconi verrà come prassi trasferito in rianimazione per 2 giorni
e poi nella suite al sesto piano del San Raffaele, per la degenza di un mese.
Auguri da Matteo Renzi e Eugenio Scalfari.
13-06-2016 BERLUSCONI: PREOCCUPATO MA TANTO AFFETTO
"Sono naturalmente preoccupato, ma molto confortato dalle tantissime dimostrazioni
di stima, sostegno e affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai
cosiddetti avversari politici". Così il presidente di FI, Berlusconi,
alla vigilia dell'intervento al cuore per la sostituzione della valvola aortica.
"Che bella un'Italia così, in cui tutti si vogliono bene! A tutti
un grazie riconoscente e un abbraccio affettuoso", conclude.
14-06-2016 BERLUSCONI, INIZIATO INTERVENTO AL CUORE
È cominciato alle ore 8 l'intervento al cuore a Silvio Berlusconi. Lo
rende noto l'ospedale San Raffaele di Milano. L'operazione prevede la sostituzione
della valvola aortica. L'equipe chirurgica è guidata dal professor Ottavio
Alfieri. L'operazione lunga e delicata si effettua a cuore aperto e dura circa
4 ore. Al termine Berlusconi verrà come prassi trasferito in rianimazione
per 2 giorni e poi nella suite al sesto piano del San Raffaele per la degenza
di un mese.
14-06-2016 INPS: A MAGGIO 62.3MLN CIG, -5,7 SU ANNO
Nel mese di maggio 2016, il numero di ore di cassa integrazione autorizzate
alle aziende è stato 62,3 milioni, il 5,7% in meno rispetto a maggio
2015 (66 milioni) e in aumento del 9,2% su aprile 2016. Si legge nel Rapporto
mensile dell'Inps. Ad aprile, le domande di disoccupazione crescono rispetto
a marzo, ma calano rispetto ad aprile 2015: le richieste di Aspi, Naspi, mobilità
e disoccupazione sono state 113.429 (-23,5% su aprile 2015). A marzo erano state
98.761.
14-06-2016 BERLUSCONI, TELEFONATA LETTA: TUTTO BENE
"Scusate, ma ero in ansia. Tutto bene. Ora sono più tranquillo".
Così Gianni Letta, durante la presentazione del premio Biagio Agnes 2016
che ha interrotto per rispondere al suo cellulare. L'ex sottosegretario non
nomina Silvio Berlusconi ma è chiaro il riferimento all'intervento chirurgico
del leader di Forza Italia, operato al cuore per la sostituzione della valvola
aortica con una artificiale al San Raffaele di Milano. L'ex premier è
entrato in sala operatoria alle ore 8.Si è trattato di una delicata operazione
a cuore aperto.
14-06-2016 BERLUSCONI, 4 ORE INTERVENTO. NO PROBLEMI
È durato circa 4 ore l'intervento a cuore aperto a cui è stato
sottoposto Silvio Berlusconi all'ospedale San Raffaele di Milano. Al leader
di Forza Italia è stata sostituita la valvola aortica. Secondo fonti
ospedaliere, in sala operatoria non ci sarebbe stata alcuna complicazione, "nessun
problema". Una nota ufficiale dell'ospedale conferma che l'ex premier è
stato ora trasferito nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica diretta
dal prof. Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi, dove rimarrà
per 48 ore.
14-06-2016 PAOLO BERLUSCONI: ORA SIAMO PIÙ SERENI
"L'ho potuto vedere, respirava regolarmente, eravamo sereni prima, e siamo
ancora più sereni adesso. I chirurghi hanno fatto il loro dovere nel
modo più professionale" e ora "sta a mio fratello completare
l'opera". Così Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier, uscendo
dall'ospedale San Raffaele di Milano dove il leader FI è stato operato
per la sostituzione della valvola aortica. Il prof. Alfieri, che ha operato
Berlusconi, conferma: "L'intervento è andato bene". E anche
il prof. Zangrillo: "È andato tutto come previsto".
15-06-2016 BERLUSCONI, ZANGRILLO: "NOTTE TRANQUILLA"
L'ex premier Silvio Berlusconi "ha passato una notte assolutamente tranquilla
e tutto procede secondo le attese". A confermarlo all'agenzia Ansa, Alberto
Zangrillo, direttore dell'Anestesia e rianimazione al San Raffaele e medico
di fiducia di Berlusconi. "Tutte le altre informazioni del caso - ha spiegato
- saranno diffuse nella conferenza stampa che terremo alle 16".
15-06-2016 MEDIATRADE, BERLUSCONI JR VOLEVA FRODARE
Secondo i giudici d'Appello, nel caso del processo Mediatrade, Piersilvio Berlusconi
e Fedele Confalonieri, rispettivamente vice presidente e presidente di Mediaset,
avrebbero perseguito, "persino apertamente", "l'effetto univoco
e fisiologico dell'evasione fiscale". E' quanto scritto nelle motivazioni
con cui, in appello, i due sono stati condannati a 2 anni e 10 mesi per frode
fiscale. Il loro "atteggiamento psicologico", "è quello
di chi si sia sottratto consapevolmente dall'esercitare i poteri-doveri di controllo".
15-06-2016 BERLUSCONI, MEDICI: NESSUNA COMPLICAZIONE
"L'intervento si è svolto come previsto. Non c'è stata alcuna
complicazione. E' stata rimossa la valvola malata, il resto del cuore era in
ottime condizioni". Lo ha detto il cardiochirurgo Alfieri, che ieri ha
operato Silvio Berlusconi. "L'ho appena visto. E' estremamente lucido.
Mi sento molto tranquillo, ma non è finita. Il livello di attenzione
non deve diminuire, complicazioni sono sempre possibili", aggiunge Alfieri.
E il medico personale di Berlusconi, Zangrillo: "Decorso assolutamente
regolare".
16-06-2016 FI E LEGA: Calo Tasse? IMBROGLIO RENZI
Giù le tasse? "Ennesima presa in giro di Renzi", dice il leader
della Lega Salvini. "Peccato - aggiunge - che Renzi dimentichi l'Imu che
pagano i proprietari di 600 mila negozi sfitti e della folle tassazione sui
capannoni e su immobili industriali. C'è poco da festeggiare". Contro
il 'No Imu day' del Pd anche Forza Italia. È un "vero imbroglio
day", afferma Brunetta che denuncia: in realtà "la pressione
fiscale è costantemente in aumento". Gli italiani "non pagano
più la Tasi ma pagano una Tari più alta", le tasse sulla
casa sempre a 30mld.
16-06-2016 BERLUSCONI USCITO DA TERAPIA INTENSIVA
Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva dell'ospedale San
Raffaele di Milano, dove si trovava dopo l'operazione al cuore subita martedì
scorso, ed è stato trasferito in reparto. Lo ha detto Paolo Berlusconi,
fratello dell'ex premier, uscendo dall'ospedale. "Siamo assolutamente tranquilli",
ha aggiunto. E ha spiegato che Zangrillo, medico personale del leader di FI,
"ha dato ordini di fare visite brevi perché l'operazione è
stata complessa" e deve recuperare. Ma "tutto procede bene".
16-06-2016 TERRORISMO, ROBERTI: RISCHI SEMPRE UGUALI
"Il rischio di attentati in Italia c'è, ma non ci sono nuovi motivi
di preoccupazione, i dati non indicano fattori di aumento". Così
il procuratore nazionale antiterrorismo Roberti, al Copasir, in merito all'allarme
Cia sull'Isis che addestra attentatori contro l'Occidente Sui rischi infiltrazioni
tra migranti, Roberti spiega che "non si può escludere che il migrante
segua un percorso di radicalizzazione una volta arrivato in Italia". Preoccupa
di più "la potenzialità di controllo da parte di gruppi terroristici
delle reti dei trafficanti".
16-06-2016 SALVINI: DOLORE PER COX, MA SÌ A BREXIT
Il leader della Lega Nord, Salvini, ha espresso il suo cordoglio per la morte
della deputata laburista Jo Cox, uccisa durante un comizio nello Yorkshire,
in Inghilterra, a favore dei migranti e contro l'uscita del Regno Unito dalla
Ue, pur essendo contrario alle sue idee. "Dolore per la morte di una deputata
inglese, di una mamma innocente uccisa da un pazzo assassino. Mi auguro che
questo non fermi la giusta battaglia inglese per liberarsi da una Unione Europea
che porta solo disoccupazione, fame e immigrazione", ha detto Salvini.
19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI MILANO
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % SALA Giuseppe 52,1 Pd,
IdV, Sin. per Sala, Altri. PARISI Stefano 47,9 FI, Lega Nord, FdI, Altri Ricerca
soggetta ad errore statistico dati forniti da IPR-Ist. Piepoli.
19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI TORINO
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % FASSINO Piero 44,0 Pd,
Moderati, Civica, Altri. APPENDINO Chiara 56,0 M5S Ricerca soggetta ad errore
statistico dati forniti da IPR- Ist. Piepoli.
19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI ROMA
Copertura campione 60% Proiezione n°4 Candidati % RAGGI Virginia 67,5 M5S
GIACHETTI Roberto 32,5 Pd, Dem. e Pop., Radicali, Altri Ricerca soggetta ad
errore statistico dati forniti da IPR- Ist. Piepoli.
19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI BOLOGNA
Copertura campione 60% Proiezione n° 4 Candidati % MEROLA Virginio 54,8
Pd, Altri BORGONZONI Lucia 45,2 Lega Nord, FI, FdI, Altri Ricerca soggetta ad
errore statistico dati forniti da IPR-Ist. Piepoli.
19-06-2016 BALLOTTAGGIO COMUNE DI TRIESTE
234 sez. su 238 candidati % DIPIAZZA Roberto 52,64 FI, Pensionati, Lista civica
Di Piazza per Trieste, Lega, FdI, AN, Altri. COSOLINI Roberto 47,36 Pd- Demokratska
stranka, Verdi Psi, Insieme per Trieste, Sinistra ecologia libertà -
Svoboda, Trieste città solidale.
20-06-2016 GIACHETTI: "RIPARTIRE DALLA SCONFITTA"
"Ho chiamato Virginia Raggi e le ho fatto gli auguri". Roberto Giachetti,
dal suo comitato elettorale, ammette la sconfitta. "Il risultato è
chiaro. È una sconfitta che mi appartiene", afferma a caldo Giachetti.
"Abbiamo fatto comunque qualcosa di importante", aggiunge. E prosegue:
"Dalle sconfitte si deve ripartire". "Faremo una battaglia dall'opposizione
non preconcetta, costruttiva, continueremo a lavorare per Roma. Saremo un punto
di riferimento per andare avanti", conclude Giachetti.
20-06-2016 TRIESTE, DIPIAZZA: ORA DOBBIAMO LAVORARE
"Abbiamo vinto. È stata una campagna elettorale calunniosa e questo
mi è dispiaciuto. Adesso però dobbiamo metterci a lavorare".
Così Roberto Dipiazza, sindaco del centrodestra, appena uscito vittorioso
dalle urne, a Trieste. "Ringrazio tutti i triestini che mi hanno votato",
ha continuato, "Quella di oggi è stata l'ennesima emozione che mi
è stata regalata dopo vent'anni di carriera politica. Ho già sentito
Cosolini, mi ha telefonato e fatto i complimenti. Gli ho detto che la nostra
amicizia rimarrà per sempre".
20-06-2016 RAGGI È SINDACO CON IL 67,2% DEI VOTI
La candidata M5S Virginia Raggi è sindaco di Roma con il 67,2% delle
preferenze (770.564 voti) e doppia l'avversario del centrosinistra Roberto Giachetti
che ha ottenuto il 32,8%, con 376.935 voti. È il risultato definito secondo
i dati del Viminale al termine dello scrutino delle 2.600 sezioni. "Il
nostro compito è riportare tutti i romani a lavorare per bene. Dobbiamo
iniziare a spiegare che quel voi deve diventare noi, c'è una comunità
che sta nascendo e tutti devono fare qualcosa nel loro piccolo", ha detto
Raggi.
20-06-2016 SALVINI: CHI SBAGLIA PAGA, ORA AL LAVORO
"Mi fa male per Milano, auguri al nuovo sindaco". Lo afferma il leader
della Lega, Salvini, a Porta a Porta', sostenendo che l'astensionismo ha colpito
soprattutto il centrodestra: "Mezzo milione di persone non sono andate
a votare". "Chi sbaglia paga, da domani ci mettiamo a lavorare".
"Sabato ci ritroviamo a Parma come centrodestra". E comunque "è
evidente che i cittadini non credono più a Renzi", dice Salvini.
Parisi leader del centrodestra? "Già basta aver perso".
19-06-2016 PAOLO BERLUSCONI: "SILVIO TRA 7 GIORNI TORNERÀ A CASA".
LA TELEFONATA DI PUTIN
Il medico Zangrillo: "È stanco ma sta bene, tutto procede come previsto".
Da Mosca ha chiamato il presidente russo: "Una conversazione molto affettuosa".
E il fratello: "Ha dolore, è una vecchia roccia e supererà
anche questo. A casa comincerà la riabilitazione". "È
stanco, ma sta bene.
Tutto procede come previsto". Il dottore Alberto Zangrillo fa il punto
sulle condizioni di Silvio Berlusconi, ricoverato all'ospedale San Raffaele
di Milano dopo l'intervento al cuore di martedì per la sostituzione della
valvola aortica. Il fratello, Paolo, annuncia: "Entro una settimana potrebbe
tornare a casa".
Al San Raffaele ha telefonato il presidente della Russia, Vladimir Putin, per
fare gli auguri di pronta guarigione. Putin — "Berlusconi sta bene,
è provato ed è stanco ma dal punto di vista clinico procede tutto
come previsto". Questa mattina il dottore Zangrillo ha visitato il presidente
del Milan nella sua stanza - suite al sesto piano del San Raffaele e dopo ha
fatto il punto con i giornalisti.
"Berlusconi ha ricevuto una telefonata molto affettuosa da parte del presidente
russo Vladimir Putin, che si è voluto informare nel dettaglio sulle sue
condizioni di salute - ha spiegato il medico -. È stato rassicurato e
ha parlato direttamente con il presidente Berlusconi. È stata una telefonata
veramente affettuosa tra amici, tra amici veri".
Parla Paolo — Questa mattina al San Raffaele c'era anche il fratello Paolo
Berlusconi. "Tra una settimana Silvio potrebbe essere trasferito a casa,
dove comincerà la terapia e la riabilitazione - ha annunciato. Il suo
è stato un risveglio molto lucido. Ha dolore, ma è inevitabile,
lui lo sa e sopporta da vecchia roccia qual è.
La cosa tranquillizzante è che il dottor Zangrillo assicura che sta andando
tutto per il meglio, i valori sono giusti, pressione giusta, battito giusto,
le funzioni stanno riprendendo, quindi meglio di così non può
andare. Il dolore se lo deve tenere e se lo tiene perché è umano
anche lui, e come tutti i pazienti umani, dopo un’operazione come questa,
deve sopportare un periodo abbastanza lungo di dolore".
20-06-2016 ROBERTO DIPIAZZA CENTRA IL TRIS: È DI NUOVO IL SINDACO DI
TRIESTE
Il candidato del centrodestra eletto per la terza volta dopo i due mandati dal
2001 al 2011. A votarlo è stato il 52,63% degli elettori. Sconfitto con
il 47,37% il primo cittadino uscente Roberto Cosolini. Affluenza in forte calo:
47,43% %. Non c’è il due senza il tre. Il friulano Roberto Dipiazza
si aggiudica il tris strappando il bis a Roberto Cosolini. Il derby dei sindaci
(Roberti) è stato disputato al ribasso. Un triestino su due non ha partecipato
al ballottaggio. E oltre 12mila elettori non si sono fatti vivi alla urne a
distanza di solo due settimane. Una cifra che corrisponde quasi all’elettorato
del Movimento 5 Stelle (13.205) del primo turno.
Il vincitore del derby dei Roberti, il tre volte sindaco di Trieste Dipiazza,
rischia di essere il sindaco meno votato della storia di Trieste: 44.845 (52,63%)
voti sui 185.312 aventi diritto (neppure uno su quattro). Cosolini, invece,
si è fermato a 40.361 voti (47,37%). Il derby è stato vinto al
primo turno quando Dipiazza ha ottenuto 39.493 voti (40,80%) e Cosolini 28.275
(29,21%). Undici punti e più di 11mila voti di differenza che al ballottaggio
si sono ridotti a 5 punti e a 4mila voti. Svantaggio più che dimezzato.
Una rimonta riuscita solo a metà. Del resto Cosolini è stato l’unico
sindaco uscente dei capoluoghi ad arrivare secondo al ballottaggio.
È stato un ballottaggio in salita. Dai primi dati si è appresa
una supremazia di Cosolini nei seggi del centro cittadino. La sconfitta, come
al primo turno, è maturata nei rioni periferici.
In ogni caso Dipiazza si conferma un candidato imbattibile (e fortunato). Ci
hanno provato Federico Pacorini, nel 2001, e Ettore Rosato, nel 2006.
20-06-2016 SALVINI: MATTARELLA PARLA DA SCHIAVISTA
"Con tutto il rispetto, ma Mattarella ragiona come gli schiavisti di qualche
secolo fa, quando dice che i rifugiati sono una ricchezza". Così
il leader della Lega Salvini commenta le parole del Presidente. "Tra tanti
poveracci arrivano anche delinquenti", aggiunge Salvini sottolineando che
sarebbe meglio aiutarli nei loro Paesi. "E chi si occupa dei giovani talenti
italiani costretti a emigrare e ad arricchire davvero col loro talento altri
Paesi?", conclude.
20-06-2016 COMUNALI, TOTI: DESISTENZA CON M5S VINCE
"A Torino il candidato Pd è stato sconfitto anche dai nostri elettori
che hanno votato M5S. La stessa desistenza tra le opposizioni che a Torino ha
portato a vincere Appendino ci porterà a vincere il referendum".
Così il consigliere politico di Berlusconi, Toti. "Fassino e altri
sconfitti pagano le colpe di Renzi. Il premier ha fatto un gioco spregiudicato,
usando il referendum come volano e alleanze come quella con Verdini. Ora il
centrodestra s'interroghi su cosa farà a ottobre dopo aver vinto il referendum",
incalza Toti.
20-06-2016 SALVINI: UNIRÒ CENTRODESTRA CONTRO RENZI
Salvini commenta i risultati dei ballottaggi da Cascina (Pisa), dove la candidata
della Lega ha vinto sul sindaco uscente del Pd, e attacca Renzi. "Le bugie
cominciano a fare acqua, la parabola di Renzi sta finendo, se ne rende conto
anche lui. Dobbiamo creare un'alternativa. Senza il traino della Lega il centrodestra
avrebbe vinto meno". "Sala a Milano? Sarà l'ultimo eletto dalla
sinistra". "Accordi sottobanco con il M5S? No. Ora vanno visti alla
prova di governo". "Il mio compito è radunare il centrodestra
contro Renzi".
20-06-2016 FI: SCONFITTA RENZI APRE NUOVI SCENARI
Forza Italia, in un nota, analizza l'esito dei ballottaggi, sottolineando come
"dei 25 comuni coinvolti i moderati ne governavano 4, ora 10" e "a
Milano hanno ridotto il distacco dalla sinistra da 10 a 3 punti". "Il
M5S ottiene buoni risultati, ma quasi esclusivamente dove non c'è una
offerta politica del centrodestra competitiva sul piano dei numeri". "Il
Pd e i suoi alleati governavano 19 capoluoghi, ora solo 9". "La sconfitta
di Renzi apre scenari nuovi e rende possibile un cambiamento", conclude
la nota.
21-06-2016 SCUOLA, HACKERS VIOLANO SITO INVALSI
Sono entrati nel sito di Invalsi, Istituto nazionale per la valutazione del
sistema educativo di istruzione e di formazione, per rubarne database e altro
alla vigilia della Maturità. Quattro giovani hackers sono stati denunciati
dalla polizia per accesso abusivo informatico. Gli investigatori della Postale
e delle Comunicazioni hanno individuato quattro giovani residenti nelle provincie
di Venezia, Torino, Firenze e Matera. L'operazione a poche ore dal lancio della
campagna "Maturità al sicuro".
22-06-2016 INAIL, 694 MORTI SUL LAVORO IN 2015
Nel 2015 sono arrivate all'Inail 637.000 denunce di infortunio con un calo del
4% sul 2014. Lo si legge nel rapporto Inail presentato oggi. Le denunce di incidenti
mortali sono state 1.246 ma i casi accertati "sul lavoro" sono stati
694 con un calo del 2% sui 708 del 2014.Se i 26 casi ancora in istruttoria fossero
tutti riconosciuti sul lavoro si avrebbe un aumento dell'1,7% rispetto all'anno
precedente. Su 694 morti accertate 382(il 55%) è avvenuta fuori dall'azienda,
con un mezzo di trasporto in itinere.
23-06-2016 DDL TERRORISMO, GOVERNO BATTUTO A SENATO
Governo e maggioranza sono stati battuti nell'Aula di Palazzo Madama su un
emendamento presentato da Forza Italia al ddl terrorismo che aumenta le pene
in caso di utilizzo di ordigno nucleare Il ddl riguarda la ratifica di 5 accordi
internazionali in materia di lotta al terrorismo. L'emendamento è stato
approvato con 102a favore, 92 contrari e 4 astenuti, A votare con le opposizioni
anche i senatori di Ala e Ap, che sostengono la maggioranza. Approvato un altro
emendamento di FI. Seduta poi sospesa per mancanza del numero legale.
23-06-2016 CONFINDUSTRIA: SÌ UNANIME A REFERENDUM
Confindustria è favorevole alla riforma costituzionale. Il consiglio
generale di Confindustria ha condiviso all'unanimità la posizione favorevole
al referendum proposta dal Consiglio di presidenza. "La riforma costituzionale
guarda all'interesse generale del Paese nel medio-lungo periodo e va sostenuta,
quindi, a prescindere dalla situazione politico-elettorale del momento",
spiega Confindustria. La riforma, continua, è "migliorabile",
ma è precondizione per realizzare le riforme necessarie al rilancio della
crescita".
23-06-2016 LEGA "CHIAMA" FI PER CENTRODESTRA UNITO
La Lega chiama Forza Italia.Una convention a Parma per un'iniziativa "non
di partito ma un progetto per il nostro futuro", si legge nella lettera
che i capogruppo del Carroccio hanno inviato a Romani e Brunetta di FI. "Può
essere un momento importante per la costruzione di un nuovo progetto di centrodestra
per il Paese". A stretto giro di posta la replica dei capogruppo di FI.
"Il centrodestra unito è l'unica alternativa di governo" a
Renzi e, a partire dal referendum costituzionale, "può e deve tornare
a vincere".
24-06-2016 SALVINI: ITALIA NON SIA ULTIMA A USCIRE
Dopo l'esito del referendum sulla Brexit in Gran Bretagna, "l'importante
è che gli italiani non siano gli ultimi a scendere dalla barca che affonda".
Lo ha detto Salvini, secondo cui "da Londra è arrivato uno schiaffone
ai Napolitano, ai Prodi, ai Monti, ai Renzi, a quelli per cui 'l'Europa è
cosa nostra, gli italiani non si impiccino'". Per il leader della Lega,
"o l'Europa riprende in mano i trattati e li riscrive o altri Paesi faranno
come l'Inghilterra".
24-06-2016 BERLUSCONI: FALLISCE SOGNO UE, SUMMIT PPE
"L'Europa non è riuscita ad essere quello che doveva e poteva essere.
Il più bel sogno della nostra generazione sta fallendo sotto i nostri
occhi". Così il presidente di FI, Berlusconi. "Serve una risposta
immediata e straordinaria da parte di chi l'Europa l'ha pensata e voluta. È
urgente ricostruire l'Europa come comunità politica basata su valori
condivisi, prima che economica o burocratica, vissuta dagli europei come la
loro patria e non come un'imposizione". E annuncia la richiesta al Ppe
di un "congresso staordinario".
26-06-2016 BREXIT, MOGHERINI: UE, MOLTO DEVE CAMBIARE
"Il mio ruolo è spiegare al resto del mondo che cosa succede con
il Regno Unito" perché dopo "questo choc bisogna ridare fiducia".
Così Mogherini, ministro degli Esteri dell'Unione europea, sul Corriere
della Sera, annuncia una proposta "di strategia globale della Ue che presenterà
martedì all'incontro tra i capi di Stato a Bruxelles. Il documento illustrerà
cosa può fare la Ue nel campo diplomatico, militare ed economico. Mogherini
però avverte: "Molto deve cambiare", perché l'Europa
"dobbiamo farla funzionare e cambiarla".
02-07-2016 DACCA, AMBASCIATA: 7 ITALIANI TRA OSTAGGI
"Ci risultano sette italiani tra gli ostaggi" nel ristorante di Dacca,
capitale del Bangladesh, assaltato dagli jihadisti. Così al Tg1 l'ambasciatore
italiano in Bangladesh, Mario Palma. Si tratta di imprenditori e commercianti.
Da parte degli assalitori "non c'è alcuna volontà di negoziare
alcunché", ha riferito Palma. "È una missione suicida,
vogliono attuare un'azione molto forte e cruenta in cui non c'è spazio
per il negoziato. Risultano morti due poliziotti locali, mentre i feriti gravi
sono 11", ha aggiunto.
02-07-2016 BANGLADESH, NEL RISTORANTE 10 ITALIANI
Dentro all'Holey Artisan Bakery di Dacca al momento dell'attacco dei jihadisti
c'erano una decina di italiani. Lo ha detto Gianni Boschetti, un connazionale
che si trovava sul posto ma che è riuscito a fuggire. "C'erano due
tavoli - racconta - uno al quale ero seduto con mia moglie e un cliente, un
altro con altre sette-otto persone". Non ha più saputo nulla della
moglie e delle altre persone. Intanto si apprende che i corpi delle vittime
sono stati portati all'Ospedale militare per procedere all'identificazione.
02-07-2016 SALVINI: FERMARE L'ISIS CON OGNI MEZZO
"Ancora sangue innocente per mano dei terroristi islamici". Così
il leader della Lega, Salvini, sull'attentato in Bangladesh, in un ristorante
a Dacca, che vede coinvolti diversi italiani. "Testimoni dicono che i terroristi
hanno ucciso chi non conosceva il Corano", sottolinea su Facebook. E aggiunge:
occorre "attaccare l'Isis, ovunque e con ogni mezzo. E bloccare gli sbarchi
di chi parte dalla Libia, dove 5.000 miliziani islamici controllano parte del
territorio e delle coste. Chi non fa e chi tace, è complice".
02-07-2016 FI: "OCCIDENTE REAGISCA A ORRORE ISIS"
Il mondo della politica italiana scosso dall'attentato a Dacca reagisce con
commenti e prese di posizione. Forza Italia è per la linea della determinazione
nella lotta contro il terrorismo. "Attoniti e sgomenti davanti a odio barbaro
Califfato. Deputati FI vicini a famiglie vittime. Mondo occidentale reagisca
con fermezza", scrive Brunetta su Twitter. Anche il governatore della Liguria,
Toti, parla di "orrore e sgomento": "Ora basta parole, l'Occidente
deve passare all'azione contro l'Isis e i terroristi".
04-07-2016 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO DOMANI
Sarà dimesso domani in mattinata dall'ospedale San Raffaele di Milano
l'ex premier Silvio Berlusconi, ricoverato per un'operazione al cuore il 14
giungo scorso. La conferma arriva da fonti dell'ospedale San Raffaele.
05-07-2016 E' A DACCA AEREO PER RIMPATRIO 9 SALME
Arrivato a Dacca l'aereo militare partito da Roma ieri che dovrà riportare
in Patria le salme dei nove italiani uccisi dai terroristi in Bangladesh. A
bordo, il vice ministro degli Esteri, Mario Giro, in rappresentanza del governo,
accompagnato dal capo dell'Unità di crisi, Claudio Taffuri. Intanto,
il Capo dello Stato Mattarella, che sarà a Ciampino in serata ad attendere
i feretri dei nostri connazionali, è in viaggio verso Roma, di ritorno
dal Messico. Sono arrivate a Tokyo le salme dei 7 giapponesi uccisi.
05-07-2016 TRAFFICO DROGA CON MAROCCO, 14 ARRESTI
Una banda di trafficanti di hashish che agiva tra il Marocco e il Salernitano
è stata scoperta dalla Polizia che ha eseguito 14 arresti su ordine del
gip. L'operazione denominata "Casablanca" riguarda un'organizzazione
composta da italiani e marocchini. Gli arresti sono stati eseguiti a Salerno,
a Pontecagnano Faiano, Scafati, Pagani e Nocera Inferiore.
05-07-2016 BERLUSCONI: RIFORME PER I CINQUE STELLE
"La situazione politica italiana è passata dal bipolarismo a un
tripolarismo che io vedo molto pericoloso e dove non ci sono leader a cui poter
affidare il nostro destino". Così Berlusconi sulla soglia di uscita
del San Raffaele. "Il sistema congiunto della legge elettorale e della
riforma costituzionale potrebbe portare a un governo 5 stelle. Nelle comunali
il M5s ha vinto 29 volte su 30.Il sistema è fatto in modo tale che questo
sarebbe il risultato sicuro delle prossime elezioni nazionali".
05-07-2016 ATTERRATO VOLO CON SALME ITALIANI
Il volo con a bordo le salme delle nove vittime italiane della strage in Bangladesh
è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. Sono presenti il presidente
della Repubblica Sergio Mattarella ed il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
05-07-2016 FERETRI ITALIANI AVVOLTI NEL TRICOLORE
Commozione e dolore a Ciampino dove sono atterrate le salme delle nove vittime
dell'attentato di Dacca. Le bare, avvolte nella bandiera italiana, sono state
caricate sui carri funebri e schierate davanti ai familiari. La benedizione
del cappellano militare e l'omaggio alle salme, una ad una, da parte del presidente
Mattarella. Poi i familiari per l'ultimo saluto ai propri cari.
06-07-2016 MARONI: "FARE LUCE SULLE ZONE D'OMBRA"
"Sappiamo che ci sono infiltrazioni della mafia e delle camorra ma ci auguravamo
che, anche con l'intervento di Cantone non succedessero questo cose. Adesso
bisogna accendere tutti i riflettori e tutti i fari". Così il governatore
della Lombardia Maroni in merito all'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose per
gli appalti alla Fiera di Milano e dell'Expo. "Vorrei capire cosa è
successo chi aveva responsabilità di gestire questi appalti. Questa indagine
è utile per fare luce sulle zone d'ombra".
06-07-2016 SALVATORES "GUEST DIRECTOR" TFF
Gabriele Salvatores sarà il "guest director" della 34ma edizione
del Torino Film Festival, in programma dal 18 al 26 novembre. Lo annunciano
il presidente del Museo del Cinema, Paolo Damilano, e il direttore del Tff,
Emanuela Martini. Salvatores, premio Oscar per "Mediterraneo", è
"l'autore ideale per questo ruolo", dice Martini, "è un
regista che si muove tra spazi e suggestioni diversi, che rischia e osa temi
e stili insoliti e, nello stesso tempo, non si sottrae al fascino della cultura
popolare che, comunque, sottende il cinema"
07-07-2016 COLLE: MORTI DACCA, GIÀ CHIESTO SOSTEGNO
Il Quirinale in una nota replica al senatore della Lega Calderoli che, a proposito
dell'assistenza chiesta da Mattarella alla Prefettura per la moglie del 36enne
nigeriano ucciso a Fermo, ha invocato 'lo stesso zelo' per le famiglie dei morti
a Dacca. "Il Presidente della Repubblica ieri ha chiesto ai prefetti di
assistere i familiari delle vittime italiane in Bangladesh e di informarli e
seguirli nell'iter per ottenere le provvidenze previste per le vittime del terrorismo",
si legge nella nota del Colle.
11-07-2016 SALVINI: NO ACCOGLIENZA SENZA REGOLE
"Il Papa dice 'Dio è nel migrante che viene cacciato'. Chi lo dice
al Santo Padre che senza limiti, regole e buon senso, fra poco saranno gli italiani
ad essere cacciati da casa loro?". Lo ha scritto su Facebook il leader
della Lega Nord, Matteo Salvini, commentando le parole di Papa Francesco. "Lo
stesso Catechismo - aggiunge - ricorda che l'accoglienza di chi ha bisogno è
doverosa, ma 'nella misura del possibile'. E in Italia la misura del possibile
è stata ampiamente superata!"
17-07-2016 TERRORISMO, LEGA: NO A VERTICE CON RENZI
I capigruppo della Lega, Centinaio e Fedriga, non prenderanno parte domani alla
riunione convocata dal presidente del Consiglio Renzi, dopo l'attentato di Nizza.
"Ennesima, inutile passerella", la definiscono. "Non condividiamo
le strategie buoniste e complici di Renzi e del suo governo, che favorendo il
traffico di esseri umani stanno di fatto finanziando il terrorismo" e saremo
"disponibili quando attueranno politiche di contenimento dell'invasione",
concludono.
20-07-2016 INTERCETTAZIONI BERLUSCONI, NO DELL'AULA
L'Aula del Senato, a voto segreto, non autorizza l'autorità giudiziaria
a poter utilizzare le telefonate tra Silvio Berlusconi, parlamentare all'epoca
dei fatti, e le cosiddette 'olgettine'. Il Senato ha votato contro la relazione
della Giunta per le Autorizzazioni con 120 voti a favore, 130 contrari e 8 astenuti.
La decisione è stata accolta da grida di dissenso da una parte dell'emiciclo.
In particolare dopo le proteste da parte del M5S, il presidente Pietro Grasso
ha sospeso la seduta.
20-07-2016 CLIMA, IL PIANO DELLA UE PER L'ITALIA
L'Italia dovrà tagliare del 33% le sue emissioni di Co2 entro il 2030
rispetto a quelle del 2005. Lo ha deciso la Commissione Ue nel suo pacchetto
per un'economia a basso contenuto di carbone, che contiene le misure per realizzare
gli obiettivi climatici Ue per il 2030. Per la prima volta sono previsti obiettivi
annuali paese per paese, con sforzi in tutti i settori economici inclusa l'agricoltura
e le foreste. Sono previste diverse flessibilità per consentire agli
stati membri di gestire gli obiettivi senza danni per l'economia.
22-07-2016 BERLUSCONI RIUNISCE I SUOI AD ARCORE
Vertice ad Arcore tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore di Forza Italia.
L' incontro, voluto dallo stesso Berlusconi per fare il punto della situazione,
è il primo dopo l'intervento al cuore di metà giugno dell'ex premier.
Al pranzo di lavoro a Villa San Martino partecipano, tra gli altri, i capigruppo
di Camera e Senato, Brunetta e Romani, e il consigliere politico di Berlusconi,
Toti. Sul tavolo anche la possibile discesa in campo di Stefano Parisi come
eventuale leader del centrodestra.
22-07-2016 BERLUSCONI: RILANCIO FI, ANCHE CON PARISI
Berlusconi intende "rilanciare l'azione politica di FI per riannodare i
fili del dialogo con quel popolo di centro destra che continua ad essere maggioranza
nel Paese". Lo riferisce una nota al termine del vertice di FI ad Arcore.
In vista del referendum di ottobre si condivide la necessità di "garantire
una netta affermazione del 'no'". Tutto anche attraverso "l'apertura
al contributo" di chi condivide questo percorso "a cominciare dai
protagonisti delle recenti elezioni amministrative come Stefano Parisi",
viene evidenziato.
24-07-2016 SALVINI: "CHI ACCETTA INUTILE ALFANO?"
Il leader della Lega Nord replica ad Alfano che alla Summer School della Fondazione
'Costruiamo il futuro' a Giardini Naxos ha lanciato un appello ai moderati per
riformare il centrodestra, senza Salvini. "Alfano dice che milioni di moderati
italiani non possono accettare Salvini. Io mi domando chi invece possa accettare
l'inutile Alfano".
26-07-2016 FI, BERLUSCONI AFFIDA RILANCIO A PARISI
Silvio Berlusconi ha incaricato Stefano Parisi "di effettuare una analisi
approfondita della situazione politica e organizzativa di Forza Italia e di
elaborare un progetto per il rilancio e il rinnovamento della presenza dei moderati
italiani nella politica". Così una nota della segreteria del leader
di FI. "Tale progetto dovrà essere orientato alla prospettiva di
offrire al Paese una proposta nuova e credibile aperta alla società civile",
in grado di "riaggregare e di portare al voto i tanti italiani" che
vogliono un rinnovamento.
31-07-2016 SALVINI: "1.104 MIGRANTI ARRIVATI? BASTA"
'Sfogo' di Salvini su Twitter, dopo la notizia di oltre mille migranti salvati
oggi dalla Guardia Costiera al largo delle coste libiche. "1.104 clandestini
in arrivo in Italia, basta! Controlli, espulsioni, tranquillità, a casa.
Non vedo l'ora di poterlo fare", scrive il leader della Lega Nord.
04-08-2016 BERLUSCONI-SALVINI, INTESA LONTANA
Un'ora e mezzo di faccia a faccia molto cordiale ma senza sviluppi. Berlusconi
e Salvini tornano a incontrarsi dopo una lunga pausa per una prima ricognizione
che, a quanto si apprende, non avrebbe portato a riavvicinare posizioni che
restano molto distanti. "Un incontro cordiale e in amicizia dopo l'operazione,
nel corso del quale abbiamo iniziato a ragionare di contenuti, di tasse, immigrazione,
Europa e Terrorismo. Vedremo", ha commentato il leader del Carroccio.
04-08-2016 SALVINI: SI SA CHE ISIS SFRUTTA MIGRANTI
"L'Isis sfrutta i migranti in Italia'. Ma vah??? Dopo anni di denunce della
Lega, ci arrivano anche quei fenomeni del governo! Ricordate quando Renzi ci
sghignazzava in faccia? Buffoni, a casa! Siete pericolosi!" Così
Salvini, segretario della Lega Nord su Facebook in riferimento all'intervista
sul Corsera del ministro della Giustizia Orlando dove dice che "Ci sono
elementi che fanno ipotizzare un ruolo dell'Isis sulla gestione del flusso di
migranti verso l'Europa".
04-08-2016 BERLUSCONI: BENE RITORNO SCHIFANI IN FI
Renato Schifani torna in Forza Italia. Ad annunciarlo una nota del movimento
azzurro, in cui si sottolinea che Silvio Berlusconi "ha accolto con favore
la disponibilità del senatore Schifani a tornare e dare il suo valido
contributo all'attività politica e parlamentare di Forza Italia".
Il presidente Berlusconi -si legge- ha preso atto delle dimissioni dalla carica
di presidente di Area popolare di Schifani e delle motivazioni dalle quali emerge
come il senatore abbia continuato a condividere i valori di Fi.
05-08-2016 SCONTRO TRENI, FOTO PM-LEGALE A CSM
L'esposto con allegata la foto che ritrae il legale di uno degli indagati per
lo scontro dei treni a Trani e la pm che indaga sul caso sarà esaminato
dalla I commissione del Csm. Lo ha deciso il vice presidente del Csm Legnini.
La Commissione sta lavorando per "verificare se sussistano o meno le condizioni
per promuovere la procedura di incompatibilità ambientale" per il
pm di Trani Simona Merri. Nella foto si vede l'avvocato che mima di baciare
i piedi alla pm. Lui ha spiegato: è la foto di una festa di compleanno
del 2013
08-08-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: GOVERNO SCELGA DATA
"Da Cassazione via libera a consultazione costituzionale. Ora governo Matteo
Renzi indichi subito data voto. Stop a scuse e trucchetti". Lo scrive su
twitter Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia
08-08-2016 SALVINI: NO A REFERENDUM, RENZI A CASA
"Maria Etruria Boschi dice 'Questo è il Referendum degli italiani'.
Vero. #iovotono a una riforma che ci lascia servi e mando a casa Renzi!".
Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini
09-08-2016 MIGRANTI, MARONI: GOVERNO RENZI A SBANDO
Dopo l'allarme lanciato dal sindaco Sala che ha ventilato il pericolo di una
tendopoli a Milano per accogliere i migranti se la situazione di Ventimiglia
dovesse precipitare, il governatore della Lombardia parte all'attacco. Maroni
scrive su Twitter: "Sull'immigrazione il governo Renzi è ormai allo
sbando". "Clandestini a casa loro", subito". "Non sono
profughi ma clandestini, vanno rimandati a casa loro.
09-08-2016 SALVINI: SALA SI LAMENTI DALLA BOLDRINI
"Fatto salvo che Boldrini non è né il mio primo, né
il mio ultimo pensiero, ribadisco è razzista nei confronti degli italiani
e che il suo lavoro è l'esatto contrario di quello di cui l'Italia avrebbe
bisogno". Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Basta
guardare l'allarme immigrazione sia a Milano, sia a Como. Sono due sindaci del
centrosinistra che sono disperati. Vadano a casa Boldrini a lamentarsi"
09-08-2016 VENTIMIGLIA, TOTI: "A ORE TRASFERIMENTI"
"Ci hanno assicurato che il lavoro di alleggerimento su Ventimiglia inizierà
nelle prossime ore e sarà serrato con trasferimenti altrove". Lo
ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, dopo l'incontro con il
prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, e il questore, Leopoldo Laricchia, per
fare il punto sulla situazione migranti. "Per quanto riguarda i no border,
dopo la giornata molto intensa di domenica, che comunque si è conclusa
bene, l'attività è stata depotenziata e destrutturata. Non si
prevedono altri guai"
09-08-2016 SALVINI: SALA SI LAMENTI DALLA BOLDRINI
"Fatto salvo che Boldrini non è né il mio primo, né
il mio ultimo pensiero, ribadisco è razzista nei confronti degli italiani
e che il suo lavoro è l'esatto contrario di quello di cui l'Italia avrebbe
bisogno". Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Basta
guardare l'allarme immigrazione sia a Milano, sia a Como. Sono due sindaci del
centrosinistra che sono disperati. Vadano a casa Boldrini a lamentarsi"
09-08-2016 VENTIMIGLIA, TOTI: "A ORE TRASFERIMENTI"
"Ci hanno assicurato che il lavoro di alleggerimento su Ventimiglia inizierà
nelle prossime ore e sarà serrato con trasferimenti altrove". Lo
ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, dopo l'incontro con il
prefetto di Imperia, Silvana Tizzano, e il questore, Leopoldo Laricchia, per
fare il punto sulla situazione migranti. "Per quanto riguarda i no border,
dopo la giornata molto intensa di domenica, che comunque si è conclusa
bene, l'attività è stata depotenziata e destrutturata. Non si
prevedono altri guai"
12-08-2016 PISA, FERMATO TUNISINO: INNEGGIAVA A ISIS
Fermato a Pisa un tunisino di 26 anni, da tempo all'attenzione dei carabinieri.
Da alcune settimane, sul web il giovane inneggiava all'Isis e al compimento
di attentati, postando anche foto di monumenti della città. Lo riferisce
il quotidiano "La Nazione". Il tunisino è stato fermato dopo
essere arrivato a Pisa dal Piemonte. Ieri, aveva postato su Facebook un messaggio
con cui annunciava il suo martirio in un attentato nella città, facendo
un elenco di terroristi attentatori. È stato rintracciato in un bosco.
12-08-2016 PISA, ESPULSO SOSPETTO JIHADISTA FERMATO
Sarà espulso Bilel Chiaoui, il 26enne tunisino fermato ieri perché
sospettato di essere un jihadista per aver postato sul suo profilo Facebook
la volontà di morire da martire a Pisa. Il provvedimento è stato
emesso dal prefetto e "scaturisce dagli elementi raccolti nell'ambito delle
attività condotte dal Ros per prevenire e contrastare il fenomeno dei
cosiddetti foreign fighters e lone wolves"
13-08-2016 TERRORISMO, GDF CONTROLLA MONEY TRANSFER
I militari della Guardia di Finanza hanno controllato nel corso dell'ultimo
mese 346 sportelli di money transfer e monitorato 647 trasferimenti di denaro,
effettuati da altrettante persone, di cui 111con precedenti di polizia. Si tratta
di controlli finalizzati a prevenire l'utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi
ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti, o
anche per operazioni destinate al finanziamento del terrorismo
13-08-2016 SIRTE, CARTE ISIS: JIHADISTI NEL MILANESE
In un covo dell'Isis a Sirte, liberata in gran parte dalle milizie libiche del
governo di Serraj, uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi
e piani di attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese. Lo riferisce
il Corriere della Sera, precisando che i libici consegneranno il materiale alle
autorità italiane. Tra i nomi, anche quello di Abu Nasim, che viveva
in Lombardia, e ritenuto vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti, sequestrati
lo scorso anno vicino a Tripoli
13-08-2016 TERRORISMO, GDF CONTROLLA MONEY TRANSFER
I militari della Guardia di Finanza hanno controllato nel corso dell'ultimo
mese 346 sportelli di money transfer e monitorato 647 trasferimenti di denaro,
effettuati da altrettante persone, di cui 111con precedenti di polizia. Si tratta
di controlli finalizzati a prevenire l'utilizzo dei circuiti di pagamento alternativi
ai canali bancari per finalità di riciclaggio di proventi illeciti, o
anche per operazioni destinate al finanziamento del terrorismo
13-08-2016 SIRTE, CARTE ISIS: JIHADISTI NEL MILANESE
In un covo dell'Isis a Sirte, liberata in gran parte dalle milizie libiche del
governo di Serraj, uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi
e piani di attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese. Lo riferisce
il Corriere della Sera, precisando che i libici consegneranno il materiale alle
autorità italiane. Tra i nomi, anche quello di Abu Nasim, che viveva
in Lombardia, e ritenuto vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti, sequestrati
lo scorso anno vicino a Tripoli
16-08-2016 SALVINI CON MAGLIA POLIZIA, È BUFERA
I rappresentanti sindacali della Polizia prendono le distanze dal leader della
Lega che, al raduno del Carroccio a Ponte di Legno, ha indossato la maglietta
della Polizia e ha evocato mano libera "per ripulire le città".
Il segretario del Siap di Genova, Traverso, parla di "doverosa presa di
distanza.Le forze dell'ordine non sono di Salvini". "Non è
accettabile che un politico possa permettersi di indossare spocchiosamente la
divisa per delirante demagogica e pericolosa 'pulizia etnica'". "E'
un atto provocatorio".
16-08-2016 SAP: SALVINI CON MAGLIA? SONO ORGOGLIOSO
"Sono orgoglioso del fatto che un esponente del mondo politico abbia indossato
una maglietta con i colori della Polizia di Stato. Questo, indubbiamente, dimostra
da parte di Matteo Salvini una forte vicinanza al popolo delle divise"
Lo afferma in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, Sindacato
Autonomo di Polizia, che definisce "strumentale e inopportuna" la
polemica "solo perché a indossare la maglia è stato Salvini.
"Mi piacerebbe che altri esponenti politici la indossassero, come la presidente
della Camera, Boldrini".
17-08-2016 SALVINI: MI CRITICANO AGENTI DI SINISTRA
A protestare per la camicia della polizia "sono due sindacalisti di sinistra"
Così il leader della Lega Salvini a Repubblica, replica alle polemiche
ed anzi sottolinea che "semmai ad essere arrabbiati sono i carabinieri
e i vigili del fuoco che mi hanno regalato le loro magliette e non le ho messe",
ma "lo farò la prossima volta". Salvini rilancia le iniziative
contro i clandestini: "individueremo le strutture" che ospitano i
migranti "e agiremo ridandole agli italiani", perché il "popolo
può opporsi alle ingiustizie".
17-08-2016 BURKINI, SALVINI: ITALIA COPI LA FRANCIA
"Un plauso ai sindaci che in Francia e in Corsica che vietano il velo integrale
in spiaggia. Anzi chiedo ai sindaci che amministrano città italiane di
mare di copiare l'esempio francese perché il burkini è un simbolo
di sopraffazione e violenza nei confronti delle donne". Così Salvini
(Lega) su Facebook, che critica Alfano contrario al divieto. "I diritti
di queste donne alla Boldrini non interessano; chiacchiera su tutto ma quando
vede una donna coperta da capo a piedi sta zitta". "Mi piacerebbe
che fosse la donna libera di scegliere"
18-08-2016 SALVINI: RENZI DICE TASSE GIÙ? HA BEVUTO
"Renzi scrive su Fb (raccogliendo una marea di insulti) che il suo governo
ha ridotto le tasse. Toglietegli il bicchiere". E' il commento del leader
della Lega, Salvini, al post pubblicato dal premier dopo l'accordo con Ryanair.
Salvini propone: "Tassa unica al 15%, via gli studi di settore, eliminazione
di Equitalia, sblocco del patto di stabilità, tagli degli sprechi, rottamazione
della moneta unica, cancellazione della legge Fornero". "Col no al
referendum mandiamo a casa Renzi e ci pensiamo noi", conclude Salvini.
18-08-2016 BRUNETTA: "RENZI? LO CACCERANNO COL NO"
Il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Brunetta, attacca il premier per
le sue parole su Facebook. "Renzi colto dal più classico dei colpi
di sole. A sentirlo l'attuale governo avrebbe adoperato il taglio delle tasse
più sostanziale della storia". Brunetta afferma che "Renzi
ha perso il senso della realtà e della ragione". "Con lui al
governo la pressione fiscale è tornata a livelli record. Dovrebbe vergognarsi".
"E' un imbroglione politico e gli italiani lo cacceranno con il no al referendum
da Palazzo Chigi", conclude.
19-08-2016 SALVINI: "MATTARELLA COMPLICE SCAFISTI"
"Mattarella anche oggi predica accoglienza, invita a 'costruire ponti',
dice che non si può "vietare l'ingresso agli immigrati'". Buono?
No, complice di scafisti, sfruttatori e schiavisti". Così il leader
della Lega, Salvini, sull' intervento del capo della Stato a CL. "L'anno
scorso 107 mila italiani (22 mila giovani) sono scappati all'estero per lavorare,
ma Mattarella preferisce preoccuparsi dei clandestini", scrive su Facebook.
22-08-2016 "CARCERE VENTOTENE DIVENTERÀ CAMPUS UE"
Le novantanove celle del carcere di Ventotene, dove il regime fascista confinò
Altiero Spinelli, diventerà un campus universitario per formare "l'élite
della nuova Europa". Lo ha annunciato il premier Renzi, dopo la visita
sull'isola con Merkel e Hollande. "Il carcere di Santo Stefano è
stata la prigione di Pertini, Terracini. Ora deve diventare qualcosa di diverso",
"quelle 99 celle si trasformano in camere per gli studenti europei".
"L'Italia ha messo 80 milioni. L'Europa deve dare grande attenzione ai
giovani", ha ammonito.
22-08-2016 BRUNETTA: INUTILE VERTICE DI VENTOTENE
"Ventotene vertice Renzi-Merkel-Hollande, inutile passerella per foto e
tv.Per Ue, economia, banche e migranti nessuna soluzione concreta". Lo
scrive su Twitter Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. E su Facebook:
"Anche a Ventotene si è visto il solito Renzi, tutto chiacchiere,
distintivo e bla bla bla; il vertice non è servito a niente,non ha prodotto
nulla di concreto per i cittadini italiani ed europei ma è servito solamente
a Renzi per autopromuovere la sua immagine a spese dello Stato".
05-09-2016 VENEZIA, FILM SORRENTINO SU BERLUSCONI
Dopo 'Il Divo', dedicato a Giulio Andreotti, arriva 'Loro' sull'ex premier 80enne
Silvio Berlusconi. La pellicola sarà scritta e diretta da Paolo Sorrentino.
Lo riferisce la rivista 'Variety' dalla Mostra del cinema di Venezia. Titolo:
'Loro'. Un gioco di parole con L'oro. Le riprese sono previste per l'estate
2017. A produrlo (come tutti i film di Sorrentino) Indigo Films. E Medusa? Non
è sicuro che la società del gruppo, che ha cofinanziato 'La Grande
Bellezza' e 'Youth', produrrà il nuovo film, almeno stando a 'Variety'.
06-09-2016 SALVINI:"CON NOI LE FORZE DELL'ORDINE"
"Le Forze dell'ordine e l'Esercito la pensano come noi. La Marina si è
rotta le scatole di fare da scafista". Così Salvini al presidio
milanese della Lega e di Fratelli d'Italia, con la presenza dell'ex ministro
La Russa, davanti alla caserma di Montello che dovrà ospitare i migranti
in arrivo. Salvini ha invitato anche i residenti a bloccare le strade: "Non
dovremmo arrivare a farlo; ma la gente non ne può più, come le
Forze dell'ordine. Arriverà il momento in cui disobbediranno e scenderanno
in piazza", ha precisato.
12-09-2016 MARONI, LOMBARDIA 'LICENZIA' EQUITALIA
"Oggi la Regione Lombardia ha 'licenziato' Equitalia come promesso".
Così il governatore Maroni. "Siamo la prima Regione a farlo",
aggiunge. "La Giunta -scrive- ha approvato la proposta dell'assessore Garavaglia
di affidare (a partire dal 15 settembre) la riscossione di tributi di competenza
regionale a un nuovo concessionario. Ciò significa riduzione di costi
per la Regione, riduzione di spese per i contribuenti e (soprattutto) un rapporto
con cittadini e imprese rispettoso e attento a esigenze individuali".
13-09-2016 SALVINI, AMBASCIATORE USA NON SI IMPICCI
"Il signor ambasciatore Usa si faccia gli affari suoi e non interferisca,
come troppe volte è già accaduto in passato, nelle vicende interne
italiane. Spero che a novembre vinca Trump che ha già garantito che si
occuperà delle questioni di casa sua". Così il segretario
federale della Lega Nord, Matteo Salvini sui giudizi espressi sul referendum
dall'ambasciatore Usa a Roma Phillips. "Se a votare sì sono i massoni,
i banchieri e i poteri forti allora più convintamente ci schieriamo per
il no, ovvero per la libertà degli italiani".
13-09-2016 BERLUSCONI: "FORTE IMPEGNO FI PER IL NO"
Il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in un incontro con i capigruppo di
Camera e Senato, Romani e Brunetta, ha deciso di convocare una conferenza programmatica
per metà ottobre. Obiettivo, si legge nella nota diffusa al termine del
vertice, "rilanciare l'alleanza di tutto il centrodestra come alternativa
di governo seria e credibile". Berlusconi ha anche chiesto di rafforzare
l'impegno di FI nella campagna referendaria per il No. La prossima settimana,
riunione dell'Ufficio di Presidenza.
16-09-2016 SALVINI: "CIAMPI FU UNO DEI TRADITORI"
"La morte è sempre una brutta notizia, di fronte alla quale si deve
preghiera e cordoglio. Politicamente parlando Ciampi è uno dei traditori
dell'Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti". Così
il leader della Lega Salvini, a SkyTg24, sulla scomparsa del Presidente emerito
della Repubblica. E rincara: Ciampi "si porta sulla coscienza il disastro
sulle spalle di 50 milioni italiani".
16-09-2016 PARISI: ORA PIATTAFORMA NUOVA, BASTA ODIO
"Siamo qui per costruire una piattaforma nuova. Vogliamo cambiare il clima,
vogliamo che la gente non voti più 'contro' qualcosa ma 'per qualcosa'".
Così Parisi alla sua Convention a Milano per il rilancio del centrodestra.
"Basta clima d'odio, bisogna riportare la gente vicino alla politica",
sottolinea Parisi dicendosi convinto che "presto avremo un nuovo programma
di governo". Aprendo i lavori, ricorda Ciampi: "Dedicò tutta
la sua vita alle Istituzioni. Ci ha lasciato, ma la sua memoria rimane nella
storia del Paese".
16-09-2016 CIAMPI, LUNEDÌ LUTTO NAZIONALE
La Presidenza del Consiglio ha disposto per lunedì 19 settembre. In concomitanza
con i funerali del Senatore Carlo Azeglio Ciampi, Presidente Emerito della Repubblica,
una giornata di lutto nazionale con l'esposizione a mezz'asta delle bandiere
nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio italiano.
Lo comunica una nota di Palazzo Chigi.
17-09-2016 PARISI: UNITI PER ALTERNATIVA CREDIBILE
Tutto il centrodestra "deve essere alternativa credibile" alla sinistra.
Lo sottolinea Parisi, chiudendo la sua convention a Milano. Precisa: "Non
vogliamo essere una setta". E avverte: "Solo uniti si vince ma se
siamo in grado di rappresentare tutte le nostre diversità". "Dobbiamo
costruire una nuova speranza per il nostro Paese", aggiunge. E sull' Anac:
"Ma in Italia serve l'Autorità anticorruzione?", la nomina
viene dal premier quindi "non so che imparzialità abbia". Dito
puntato anche sulla "debolezza" della politica estera del Paese.
17-09-2016 SALVINI: "LEGA PRONTA A FARE DA SOLA"
"La Lega è pronta anche a fare da sola, con orgoglio e con coraggio,
da Nord a Sud: vedo troppi tentennamenti da una parte e dall'altra". Così
il segretario della Lega, Salvini, arrivando al congresso dei giovani padani
a Pontida. "La scelta -aggiunge- è fra essere liberi o schiavi della
Merkel. Noi non faremo mai alleanze con chi fa una cosa a Roma e l'altra a Bruxelles".
Poi con un implicito riferimento alla convention di Parisi: "Altri si ritrovano
al chiuso con le mummie politiche, qui ci sono ragazzi che costruiscono il loro
futuro".
18-09-2016 BOSSI A PONTIDA: OBIETTIVO È SECESSIONE
"La Lega non potrà mai essere un partito nazionale: l'obiettivo
deve restare la secessione della Padania". Così Umberto Bossi dal
palco di Pontida. Il fondatore della Lega Nord tira le somme sul partito guidato
da Salvini. "Ho studiato con molta attenzione la Lega. Era in un momento
di grande confusione. Ma la Padania vive nel cuore e nella testa della gente
del nord, ed è difficile tirarla fuori. La Lega è nata per la
libertà del nord dall'oppressione del centralismo italiano e aiuterà
sempre chi vuole conquistare libertà".
18-09-2016 SALVINI: MAI SERVI, NEANCHE DI BERLUSCONI
"Se qualcuno pensa che il futuro della Lega sia quello di un piccolo partito
servo di qualcun altro, di Berlusconi o di Forza Italia, ha sbagliato".
Così Salvini dal palco di Pontida rispondendo indirettamente a Bossi.
"Voglio cambiare il Paese ma come voglio io, voglio accordi scritti con
il sangue", ha aggiunto il leader della Lega. "Non mi interessano
le poltrone", niente "accordi al ribasso". "Sono orgoglioso
di quanto fatto, del resto qualche problema ce lo siamo creati in casa noi".
"Si vince se siamo uniti".
18-09-2016 SALVINI: TANTI TRADITORI. RENZI SERVO UE
"Ci sono traditori del mandato degli italiani. La lista è lunga.
Napolitano, Prodi, Monti. Non dico Renzi, perché non è un traditore
ma un burattino, un servo, uno schiavo dell'Europa". Il leader della Lega,
Salvini, rilancia le accuse, dopo aver già definito Ciampi un "traditore"
scatenando polemiche. Dal palco di Pontida scandisce: la Lega "cresce"
e "vuole andare a governare". Poi afferma: dopo aver votato 'no' alla
riforma costituzionale di Renzi "noi cambieremo la Costituzione".
E propone il presidenzialismo.
19-09-2016 SALVINI, NON ESSERE SCHIAVI DELLE BANCHE
"La strada" è "quella tracciata dai tedeschi, dai russi,
dagli olandesi, dai francesi, dagli inglesi, popoli liberi che non vogliono
essere schiavi delle banche come i Renzi e i Monti". Lo ha detto Salvini
a Radio Padania all'indomani del raduno di Pontida. Il leader leghista pensa
ad una nuova collocazione del Carroccio nel solco di movimenti come la Afd tedesca.
"Le elezioni di ieri a Berlino, ha osservato "è stato un altro
schiaffo alla Merkel, mentre il partito di Putin ha vinto".
19-09-2016 LEGA, QUALI ALLEANZE DOPO PONTIDA?
"Ci alleiamo con chi sottoscrive nero su bianco, l'impegno che qualora
si vinca non si cominci a litigare come in passato". Lo ha detto il leader
leghista Salvini a conclusione del raduno a Pontida, riferendosi all'alleanza
con Berlusconi. "Ci vuole un nuovo soggetto politico che parli a destra
e al centro, che intercetti il vento del Nord, soprattutto con Salvini, senza
di lui non si va da nessuna parte. Le cose che ha detto a Pontida fanno parte
della nostra storia", ha detto Brunetta a Repubblica.
20-09-2016 ITALIANI RAPITI, NON COINVOLTA AL QAEDA
Il gruppo che ha rapito i due italiani Bruno Cacace e Danilo Calonego e un uomo
canadese in Libia non sarebbe legato ad Al-Qaeda, ma si tratterebbe di un gruppo
di banditi locali. Lo riferisce il sito The Libya Observer. Intanto, dalla Farnesina
fanno sapere che per adesso non ci sono novità: la riservatezza è
massima e le indagini sono in corso.
20-09-2016 SALVINI: BERLUSCONI CON NOI, MA A PAROLE
Sulle proposte della Lega, a partire dalla riforma presidenziale, Berlusconi
si è detto "d'accordo, a parole", ma "essere d'accordo
in linea di principio non basta: o si sottoscrive un programma comune, lasciando
fuori dalla porta chi ti ha fregato, oppure niente". Così Salvini,
a Radio Padania, dopo l'incontro di ieri ad Arcore con il leader FI. Il segretario
federale della Lega replica poi all'editoriale di Avvenire: secondo Tarquinio
"siamo ignoranti e non andremo in Paradiso", non decidono loro. "Il
mio Papa è Benedetto", ripete.
20-09-2016 ITALICUM, NO MOZIONI DA FI E LEGA
Forza Italia e Lega non presenteranno mozioni per modificare l'Italicum. È
quanto si apprende da fonti parlamentari. Renzi, da New York, aveva detto che
il governo stava aspettando le proposte anche di Berlusconi e Salvini.
21-09-2016 ITALICUM, C.DESTRA: MODIFICHE DOPO VOTO
Il centrodestra presenterà una mozione unitaria, nel pomeriggio alla
Camera, per chiedere che le modifiche all'Italicum si discutano dopo il referendum
sulla riforma costituzionale. Il testo è stato firmato dai capigruppi
di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. "Quella di Renzi è una
trappola, cerca di distogliere l'attenzione dal referendum", spiegano.
21-09-2016 ITALICUM, CAMERA: SÌ MOZIONE MAGGIORANZA
Approvata dalla Camera dei deputati la mozione della maggioranza sull'Italicum
I sì sono stati 293, i no 157, gli astenuti 13. Bocciate dunque le mozioni
presentate da SI-Sel, M5s e dal centrodestra sulla modifica dell'Italicum. La
mozione di SI ha avuto 207voti contrari, 101 favorevoli e 72 contrari. Il documento
dei pentastellati ha avuto 314 voti contrari e 74 favorevoli. E quella del centrodestra
è stata respinta da 315 voti, 43 a favore, 124 astenuti. 'Italicum' è
il nome dato alla legge elettorale 2015.
22-09-2016 ROBERTI: SOLDI STRAGE PARIGI IN ITALIA
"Dopo gli attentati di Parigi abbiamo ricostruito, seguendo i money transfer,
una rete che partendo da uno degli attentatori è finita in Italia. Ci
sono indagini in corso". Lo ha detto il procuratore antimafia, Roberti,
nell'audizione in commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia della
Camera, aggiungendo che è importante "avere gli strumenti per intervenire
e prevenire". Roberti ha poi indicato come "problema molto serio"
quello degli interpreti, "sia per il numero esiguo che per l'affidabilità".
23-09-2016 MPS, BRUNETTA: DENUNCIAMO RENZI E PADOAN
"Inaccettabile che di fronte alla gravità della vicenda di MPS il
governo risponda per la seconda volta in modo così reticente, burocratico
e spudorato" Così il presidente dei deputati FI ha presentato un'interpellanza
urgente. "Perché sono stati fatti fuori Viola e Tononi? Perché
è stato messo un uomo di J.P. Morgan? Se le risposte non arrivano ci
vediamo costretti ad inviare tutti gli atti del sindacato ispettivo all'autorità
giudiziaria. Per chiarire i ruoli di Renzi e di Padoan. Il Paese non può
essere ingannato."
24-09-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: INTERVENGA IL COLLE
Prosegue la polemica sul quesito referendario e Brunetta annuncia che chiederà
l'intervento del capo dello Stato. Il presidente dei deputati di Forza Italia
parla di "imbroglio renziano". "Hanno fatto in modo che fosse
messo sulla scheda referendaria un quesito propagandistico e fuorviante volto
a raccogliere quella parte di elettorato ancora indeciso", tuona Brunetta.
"L'Italia e gli italiani però non possono essere ingannati in modo
così arrogante e per questo chiederemo l'intervento del presidente Mattarella".
27-09-2016 PONTE STRETTO, BRUNETTA: RENZI RIDICOLO
"Forza Renzi, vai avanti così. Adesso ci provi con il Ponte sullo
Stretto di Messina pur di non perdere il referendum. Ma non sei credibile, stai
diventando una macchietta". Così Brunetta, capogruppo di FI alla
Camera. "Magari domani ci proporrai il raddoppio dell'Autostrada del Sole
o magari pensioni a 2mila euro per tutti. Ma non è così che si
governa, stai diventando ridicolo. Forza Renzi, continua così che il
'no' arriva al 60%", ironizza.
28-09-2016 CENTRODESTRA: "GOVERNO A CASA CON IL NO"
"Dopo la vittoria del NO riteniamo che il governo dovrà trarne le
conseguenze, e in ogni caso escludiamo qualsiasi sostegno parlamentare ad un
esecutivo che non abbia la fiducia dei cittadini" È quanto si legge
in una nota congiunta diffusa al termine di un vertice ad Arcore tra Silvio
Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini
28-09-2016 REFERENDUM: SCHIFANI COORDINATORE PER NO
Il presidente Berlusconi ha incaricato il senatore Schifani di porre in essere
le più opportune iniziative, anche con il coinvolgimento di altre figure
istituzionali e tecniche, per rappresentare all'elettorato le ragioni del NO.
È quanto comunica la segreteria del presidente di FI Silvio Berlusconi.
Il senatore Schifani ha ritenuto di impegnare la sua ampia esperienza politica
e istituzionale a disposizione della campagna per il No, aggiunge la nota.
29-09-2016 80 ANNI DI BERLUSCONI, AUGURI BIPARTISAN
Berlusconi festeggia gli 80 anni ad Arcore con la famiglia, gli amici, la compagna
Francesca, senza via vai dei politici. Ieri il Cavaliere avrebbe incontrato
a Milano l'ex moglie Veronica Lario. Numerose le testimonianza di affetto. Auguri
anche dal premier Renzi. Ieri Berlusconi ha visto Salvini e Meloni, ad Arcore
per fargli gli auguri. Il leader di Forza Italia sta completando la riabilitazione
dopo l'intervento al cuore di giugno scorso e a breve potrebbe volare negli
Usa per un controllo prima del "rientro in campo".
02-10-2016 SALVINI: DAL 13/11 TOUR NO REFERENDUM
"Il No al referendum costituzionale guarda al futuro e alla democrazia:
la riforma di Renzi cancella la libertà, per i prossimi cinquanta anni,
di votare su ogni idiozia che arriverà dall' Europa". Lo afferma
il leader della Lega Salvini annunciando che dal 13 novembre inizierà
"un tour in camper per l'Italia" per la campagna del No. Il No dei
cittadini al referendum, insiste Salvini, è "un no di sopravvivenza,
di legittima difesa" e di "gente che non vuole essere serva di nessuno".
"Gli italiani non ci cascano più".
06-10-2016 SALVINI: EMIGRATI? È UNA PULIZIA ETNICA
"Italiani che emigrano? E' la prova di una pulizia etnica in corso. Scappano
dal Paese in centomila e sbarcano in 150mila clandestini. È un'invasione
da fermare, con ogni mezzo". Lo ha detto il segretario della Lega Nord,
Salvini, commentando i dati del "Rapporto Italiani nel mondo", presentato
oggi da Migrantes, la Fondazione della Conferenza Episcopale Italiana, secondo
cui sono quasi 5 milioni gli italiani all'estero, e circa 110mila se ne sono
andati soltanto nell'ultimo anno
07-10-2016 REFERENDUM, CONFRONTO BOSCHI-SALVINI
Faccia a faccia su La7 tra il ministro delle Riforme Boschi e il leader della
Lega Salvini sul referendum. Boschi: "Con il Sì si porta l'Italia
nel futuro", "il No lascia le cose come stanno". Salvini: "Con
il No l'Italia va nel futuro con una riforma vera", quella fatta "fa
schifo". Boschi: "Un'altra riforma? È una bugia". Salvini:
"Il referendum è l'occasione per mandare a casa Renzi e la signorina
Boschi". E attacca il ministro sul caso Banca Etruria. Boschi: "Il
referendum non è su mio padre, ma sul futuro dei nostri figli".
09-10-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RENZI CONTASTORIE
"Renzi in splendida solitudine racconta storia che non esiste: ormai non
gli crede più nessuno", scrive su Twitter Brunetta con l'hashtag
Iovotono, commentando le parole di Renzi intervistato da Giletti nell'Arena
su Rai Uno. Poi: "Renzi la butta su populismo d'accatto: 'tagliamo poltrone'.
Sua schiforma taglia solo democrazia". "Domenica prossima ci aspettiamo
esponente fronte del No", twitta ancora, rivolto a Giletti.
10-10-2016 ITALICUM, BRUNETTA: RENZI FA RETROMARCIA
Sull'Italicum, Renzi "fa marcia indietro su ballottaggio, premio, collegi.
È uomo senza principi né dignità, solo insopportabile opportunismo".
Così commenta l'apertura di Renzi sulla legge elettorale, su twitter
il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. "Renzi -scrive-
non riesce a tenere unito Partito, figuriamoci l'Italia".
12-10-2016 SALVINI: RIDICOLO RENZI CHE CRITICA L'UE
"Renzi che critica l'Europa sull'immigrazione è ridicolo: la governa
da tre anni, ha sempre votato ogni porcheria che è arrivata da Bruxelles
e sull'immigrazione ha dimostrato solo di farsi prendere in giro e di non essere
in grado di controllare i confini per conto proprio". Lo ha sostenuto il
leader della Lega, Salvini, commentando l'intervento alla Camera del premier
Renzi.
14-10-2016 ITALIANI IN LETTONIA? BUFERA SUL GOVERNO
È polemica sull'annunciato invio di soldati italiani in Lettonia. Insorge
Brunetta (FI): "La Federazione Russa è un Paese amico", no
"ad una nuova guerra fredda. Il governo venga in Parlamento". Salvini
(Lega) parla di "follia anti-russa". E aggiunge: "Chi fa prove
di guerra con la Russia è matto o è in malafede". Per i deputati
M5S è una mossa che può esporci a "scenari bellici e ci riporta
indietro di 30 anni". No di Scotto (SI):"Pinotti venga in Parlamento".
Ma il Pd con Moscatt: è stato deciso a Varsavia, "nulla è
stato taciuto"
15-10-2016 BERLUSCONI: "NO" CONVINTO A REFERENDUM
Il leader di FI, Berlusconi, conferma il suo "No" convinto e determinato
al referendum. "Daremo battaglia". La riforma del governo "è
pericolosa", "riduce gli spazi di democrazia a tutto vantaggio di
un solo partito e di una sola persona", scrive in un messaggio inviato
in occasione della Festa Azzurra, a Corato (Bari). L'intento è "solo
quello di assicurarsi il potere senza il consenso degli italiani". E rilancia
la sua riforma con l'elezione diretta del Capo dello Stato, più poteri
al premier e un tetto alla pressione fiscale.
15-10-2016 BRUNETTA: RENZI DÀ SOLDI CHE NON HA
Matteo Renzi "come sempre quando è in difficoltà, promette,
illude italiani. Vergogna!". Così su Twitter Renato Brunetta, capogruppo
di Forza Italia alla Camera. "Insopportabile e incredibile. Distribuisce
a destra e a manca soldi che non ha". E aggiunge: "Stesso Padoan,
ha sguardo sbalordito accanto". Poi ancora: Renzi "dà il suo
meglio in conferenza stampa Legge bilancio: vende pentole. Dovrebbe fare il
presidente del Consiglio, non il commerciante! Distribuisce soldi a pioggia.
Bonus, incentivi, sconti..."
17-10-2016 MIGRANTI, SALVINI: BUTTIAMO RENZI A MARE
"L'Europa ci aiuti sugli immigrati, piagnucola Renzi al TgPd1.Ma come!
Non erano mica risorse? Non ci pagavano le pensioni? Non fuggivano dalle guerre?
I soldi per mantenerli non arrivavano mica dall'Europa?". Così il
segretario della Lega, Salvini, su Facebook. "Comincia a difendere i confini
italiani: ti pagano per questo!", prosegue Salvini. "Il ........regala
100mln ai Comuni 'che accolgono immigrati'. Altri soldi per i suoi amichetti
delle cooperative...Il 4 dicembre buttiamolo a mare, il 4 dicembre #iovotono",
conclude.
18-10-2016 BERLUSCONI: NO, RISCHIO PAESE A SOL UOMO
Berlusconi ribadisce il suo 'No' alla riforma costituzionale perché "potrebbe
consegnare l'Italia e gli italiani a un solo uomo e a un solo partito".
"Con appena il 15% degli aventi diritto Grillo ad esempio, già padrone
del suo partito, potrebbe diventare anche col 55% padrone dell'unica Camera
che farà le leggi ordinarie", avverte il leader di Forza Italia
che aggiunge: "Non diciamo No per lasciare le cose come stanno, ma per
proporre un'altra riforma con 5 punti, tra cui l'elezione diretta del Presidente
della Repubblica".
18-10-2016 SALVINI: CAMBIARE, NO RIFORMA PASTICCIATA
"Non sono uno di quelli che dice che la Costituzione non si tocca, non
è la Bibbia. Ma io vorrei cambiarla in meglio". Così il segretario
della Lega, Salvini, a Repubblica tv. Salvini aggiunge: "Sono d'accordo
con i 56 costituzionalisti che dicono che è una riforma pasticciata";
è una riforma "sbagliata, presentata da Renzi che non è credibile".
E dice: se vince il No via Renzi e al voto "il prima possibile". Su
Boldrini insiste: "Pentito della bambola gonfiabile? Sono pentito di avere
Boldrini come presidente della Camera".
19-10-2016 SALVINI: LEGA È LEADER DEL CENTRODESTRA
"I dati in questo momento dicono che la Lega è il primo movimento
di centrodestra", dice Matteo Salvini."Se si votasse domani, il segretario
della Lega sarebbe in questo momento il candidato leader del centrodestra",
aggiunge. Riguardo al "No" al referendum, espresso ieri da Berlusconi,
Salvini afferma che "chiedere chiarezza e coerenze serve" e "non
è stato per fare un favore a me, ma perché la riforma è
sbagliata". È fatta bene per Confindustria "a cui Renzi ha
fatto favori", per "i banchieri" e "ieri abbiamo scoperto
anche per Obama".
19-10-2016 REFERENDUM LEGA, FI, FDI: UNITI PER IL NO
Il referendum ha anche "un indubbio valore politico" perché
"il presidente del Consiglio, il terzo premier consecutivo non eletto,
cerca una legittimazione che non merita". Lo affermano in una nota il presidente
di FI Berlusconi, la presidente di FdI Meloni e il segretario della Lega Salvini,
dopo un incontro per definire la campagna per il "NO". I tre leader
ribadiscono la "ferma opposizione di tutto il centrodestra a un progetto
di riforma che non risolve i problemi del Paese" e "produrrebbe un
preoccupante deficit di democrazia".
21-10-2016 BERLUSCONI: "REFERENDUM, È NO AL GOVERNO"
"Noi diciamo No a questa riforma, non risolverebbe nessuno dei problemi
dell'Italia, e soprattutto potrebbe dar vita a una deriva autoritaria, alla
dittatura di un uomo solo al comando, ad una dittatura della sinistra".
Così Silvio Berlusconi in una video intervista pubblicata su Facebook.
"Renzi ha trasformato il referendum in una sfida politica e quindi il voto
per sua scelta, è anche un voto sul governo, voto che non può
essere che negativo" ha aggiunto l'ex premier.
23-10-2016 MELONI: "SE VINCE IL NO SUBITO ELEZIONI"
"Se Renzi perde il referendum deve andare a casa; non mi parlate di un
governo che faccia la legge elettorale perché la può fare Renzi,e
poi si va a votare". Così la leader di Fdi Meloni, su Rai1. Alla
domanda sulla possibilità che il referendum si decida con i voti del
centrodestra, la Meloni dice: "Non sono d'accordo, è il centrodestra
che verrà deciso con il referendum". La leader di Fratelli d'Italia
aggiunge: "Lì si capirà se le incomprensioni del passato
sono state solo tali".
24-10-2016 SALVINI: "MATTARELLA IN CAMPO PER IL SÌ"
"Mattarella e Renzi? Si fanno favori a vicenda". Così il leader
della lega Salvini sul capo dello Stato. "Che il presidente della Repubblica
si schieri per il sì è imbarazzante, ma tanto meglio, almeno gli
italiani capiscono". Mattarella "non è un arbitro imparziale,
ha la maglietta e gioca apertamente in campo con una delle squadre", aggiunge.
Poi, sui migranti, chiede alla Nato di schierare forze nel Mediterraneo "per
difenderci da un'invasione di clandestini senza precedenti, invece di schierarsi
ai confini con la Russia".
29-10-2016 SALVINI: DIFESA PATRIA NON È VIOLENZA
"Macché violenza, qua stiamo parlando di democrazia. Si è
raggiunto il limite". Lo ha detto Salvini, interpellato dai cronisti sulle
conseguenze che potrebbe avere il suo appello alla disobbedienza di sindaci
e forze dell'ordine lanciato parlando dei migranti. "La Costituzione ricorda
che la difesa della Patria è un sacro dovere dei cittadini, in divisa
o no", ha rilanciato il leader della Lega.
02-11-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RINVIARLO DA FOLLI
Per Forza Italia "rinviare la consultazione sarebbe da folli e irresponsabili.
Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate
sotto la voce fantapolitica" "Lo ha detto il capogruppo Brunetta a
proposito dell'ipotesi, da lui definita "assurda", di rinviare il
referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, "ipotesi subdolamente
cavalcata dal ministro Alfano, gettando la palla nel campo delle opposizioni",
ha aggiunto.
02-11-2016 REFERENDUM, M5S E LEGA CONTRARI A RINVIO
"Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi
fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi
perdente". Così il M5S in una nota a proposito dell'ipotesi di rinviare
la consultazione referendaria. "Il governo tenga ferma la data del referendum
e si concentri a garantire alle vittime del sisma il loro pieno diritto di essere
cittadini, attraverso il ripristino di case, scuole, presidi sanitari".
Contrarietà all'ipotesi del rinvio è stata espressa anche dalla
Lega.
03-11-2016 NO GRILLO, SÌ SALVINI A CONFRONTO RENZI
Il leader del M5S, Grillo, sul suo blog risponde al premier che lo ha sollecitato
a un confronto in tv sul referendum e parla di "retorica lattante".
"Non mi metterai lì come Zagrebelsky o De Mita", "se vuoi
mi trovi in piazza". E propone al suo posto Di Maio: "Bello, giovane,
pronto a sopportarti". A volere invece un confronto con Renzi è
il segretario della Lega, Salvini: "Io ci sono, pronto a qualsiasi dibattito
senza preclusioni di reti o trasmissioni". E conclude: "Renzi, perché
scappi dai confronti tv?".
04-11-2016 BERLUSCONI: DOPO IL NO, RIFORME CONDIVISE
Berlusconi, su Facebook, accende il fronte del No al referendum, con la partenza
da Villa Gernetto di 'Missione Italia', la carovana di Fiat 500con il logo di
Forza Italia e la scritta 'Io voto No'. "Dopo il successo del No, dobbiamo
ripartire con un processo di riforme condiviso", scrive citando l'esperienza
della Costituente "nella quale si riconobbe la totalità degli italiani".
E annuncia una riforma in 5 punti, tra cui elezione diretta del Capo dello Stato,
dimezzamento dei parlamentari, limite alla pressione fiscale in Costituzione.
06-11-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: NO RISCHI COL NO
"L'Italia, malgrado un alto debito pubblico, è un Paese economicamente
solido che non ha nulla da temere dal respingimento di una riforma della Costituzione
che risponde non al bene dell'Italia ma solo all'interesse politico di un solo
partito". Così Berlusconi nel videomessaggio agli italiani all'estero
"Se passerà questa riforma la vostra rappresentanza scomparirà.
Vi invito a non perdere l'occasione per far sentire la vostra voce e votare
un deciso e responsabile 'No'. Ne va del futuro del nostro Paese, della nostra
Patria".
06-11-2016 C. DESTRA, FITTO LANCIA "CONVENZIONE BLU"
Conclusa la due giorni a Roma dei Conservatori e Riformisti di Raffele Fitto
che ha unito sotto il nome "La Convenzione Blu" esponenti del centrodestra:
da Giorgia Meloni, a Giancarlo Giorgetti e a Gaetano Quagliarello, ai quali
è stato proposto "un patto, una strada nuova obbligata per rianimare
il popolo del centrodestra". "No al referendum; No a nuovi Nazareni
e a pasticci dopo il 4 dicembre: il centrodestra fa il centrodestra e non fa
da stampella e da supporto alla sinistra." Fitto dà appuntamento
a dicembre
06-11-2016 SALVINI: RENZI È IL VECCHIO, NOI IL NUOVO
Il leader della Lega, Salvini, a margine di un incontro alla scuola di formazione
politica del Carroccio, ricorda la manifestazione di sabato prossimo a Firenze
contro Riforma e referendum. "E' aperta a tutti", soprattutto nel
centrodestra, ma "chi preferirà non esserci si autoesclude",
avverte Salvini. "Il 4 dicembre è importante mandare a casa Renzi",
che "è ormai il vecchio", "noi invece costruiremo il nuovo".
Il 4 dicembre, ribadisce, "se tutto va come deve andare freghiamo Renzi
e Grillo e faremo un favore agli italiani".
09-11-2016 TRUMP, MELONI: POPOLO BATTE ESTABLISHMENT
È su Facebook il commento di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia,
all'elezione di Donald Trump come 45esimo presidente degli Stati Uniti. "Donald
Trump conquista la clamorosa vittoria alle presidenziali americane scrive Meloni
- È il popolo che si ribella all'establishment politico, economico e
mediatico, da troppo tempo asservito agli interessi dei grandi gruppi di potere
e sempre più lontano dalle reali esigenze della gente comune".
09-11-2016 BERLUSCONI: "TRUMP GARANTIRÀ RUOLO USA"
"Al Presidente Trump i miei auguri. Sono sempre stato e sarò sempre
il più leale alleato degli Usa in Europa". Così in una nota
il leader di FI, Berlusconi. Sono "convinto -scrive- che il Presidente
scelto dal popolo americano potrà garantire con autorevolezza e equilibrio
il difficile ruolo degli Usa come paese-guida del mondo libero, nell'ambito
dei complessi e delicati equilibri mondiali". "Di fronte alle sfide
del XXI secolo, ai pericoli per pace e sicurezza" gli Usa sono "punto
di riferimento per tutti gli uomini e i Paesi liberi".
11-11-2016 LEGA: UNA CASA A ELETTORI SCHIFATI DA FI
Il programma di Trump "ricalca per molti aspetti i progetti della Lega
in Italia", dice Salvini in un'intervista. Se al referendum vince il No,
si vada al "voto subito", afferma, "basta presidenti del Consiglio
inventati a tavolino". Domani alla manifestazione della Lega per il No
"Berlusconi non ci sarà. Lascio a lui la scelta", dice Salvini.
"Tanti elettori di FI non votano più perché schifati dai
cambi di partito, d'idea. Noi vogliamo dar loro una casa". Napolitano?
"Complice della svendita dell'Italia. Non è il mio modello",
conclude.
12-11-2016 BERLUSCONI: TRUMP? ANALOGIE MA NO DESTRA
"Alcune analogie sono evidenti. È stato votato da americani stanchi
di una vecchia politica". "Ma io non interpreto la destra, rappresento
un centro liberale e popolare". Così Berlusconi su Trump al Corsera,
sul quale non si pronuncia: Renzi "ha commesso un grave errore a schierarsi...
e non le ha portato fortuna". Questo avrà ripercussioni sul Referendum?
"Lo stesso spirito di rifiuto di una politica chiusa in se stessa che ha
spinto a votare Trump indurrà gli italiani a votare No". Salvini?
"Ingenuo immaginare di crescere esasperando toni".
12-11-2016 BERLUSCONI A PARISI: UNITI SU LEGGE VOTO
"È fondamentale che tutti noi si lavori insieme perché ciascuno
ha una funzione importante da svolgere". Così Silvio Berlusconi
in un messaggio inviato alla convention per il No di Stefano Parisi, a Padova.
Dopo il referendum, Berlusconi chiede di "andare alle urne con una legge
elettorale ragionevole e possibilmente condivisa e dare il via a un vero percorso
di riforme. Di fronte ai risultati di Renzi e alla palese incapacità
di governare del M5S toccherà a noi proporre un progetto di governo serio".
12-11-2016 FI, PARISI: CAMBIO PASSO. NO A SLOGAN LEGA
"È arrivato il momento. Ora dobbiamo candidarci alla guida del Paese,
dare risposte, chiarire cosa facciamo". Lo afferma Stefano Parisi, alla
convention a Padova. Ringrazia Berlusconi che "dice che noi non siamo quella
roba che è a Firenze oggi". E avverte: "Ora è il momento.
Altrimenti l'alternativa arriverà tra poco e sarà o Renzi o Grillo",
"O si cambia passo o siamo morti. E la risposta non è Salvini e
non sono le ruspe ma la cultura di governo che sa dare la risposta al Paese",
no agli "slogan", sottolinea il coordinatore FI.
12-11-2016 SALVINI: "VIA RENZI, BUGIARDO PATOLOGICO"
"Oggi si comincia a scrivere una pagina di storia che ci porterà
lontano". Così il leader della Lega, Salvini, aprendo a Firenze
la manifestazione per il No al referendum costituzionale. "Il 4 dicembre
è l'occasione di mandare a casa quel bugiardo patologico che da due anni
vuol svendere il nostro Paese", ha attaccato. Salvini ha fatto intonare
"Nessun dorma". "Qui non c'è tempo da perdere", ha
detto dal palco in piazza Santa Croce, piena di militanti, lanciando ufficialmente
la sua candidatura a premier.
13-11-2016 REFERENDUM, FI E LEGA ACCUSANO RENZI
"Qui l'unico che sta prendendo per il naso gli italiani è Renzi
che ancora per tre settimane farà il presidente del Consiglio".
Il leader della Lega, Salvini, a SkyTg24, rilancia sul referendum costituzionale.
E considera superato il termine centrodestra: "Penso ad un progetto sovranista
e popolare". Da Forza Italia, Toti interviene sulla questione leadership.
Salvini è pronto? "Glielo devono chiedere i cittadini". Mentre
Brunetta accusa Renzi che parla di tsunami dopo Trump: è "irresponsabile
e disperato".
14-11-2016 PARISI: DOPO NO CAMBIARE ITALICUM E VOTO
Stefano Parisi, Forza Italia, su Rai3, critica il premier Renzi, che, a suo
avviso, fa previsioni negative in caso di vittoria del No al referendum. "Non
è vero che ci sarà il caos, dobbiamo tranquillizzare il Paese".
E traccia la 'road map': "Se vince il No, bisognerà cambiare la
legge elettorale e andare subito a elezioni per un governo stabile". "Noi
ci candidiamo ad essere l'alternativa a Renzi", spiega Parisi."Salvini?
Dice che il centrodestra non c'è più e che lui è la destra.
Con questa leadership non si vince".
14-11-2016 SALVINI: PARISI? VOLTAGABBANA COME ALFANO
Matteo Salvini insiste sulla leadership del centrodestra e critica Parisi (FI).
"Da una parte c'è una piazza di 50mila persone (manifestazione della
Lega a Firenze, ndr) e dall'altra Parisi, che ha perso Milano e che non vuole
fare le primarie e dice 'io non sono quella roba lì. Ma chi sei? Gesù
Cristo?". "Non è più tempo di scegliere i candidati
nelle segreterie", afferma Salvini che invita a seguire la lezione di Trump.
Poi l'affondo: "Per me Parisi vale come Alfano e come Verdini, io non lavoro
con i voltagabbana".
15-11-2016 BERLUSCONI: NO PARISI SE CONTRO SALVINI
Silvio Berlusconi non parla "di rotture definitive", "Parisi
sta cercando di avere un ruolo nel centrodestra, ma essendo in contrasto con
Salvini, non credo possa averlo". Così a Radio Anch'io. Quella proposta
dal governo "è una riforma pericolosa e con la nuova legge elettorale
si rischia una deriva autoritaria", dice Berlusconi. "È ora
che Renzi vada a casa" e "la bocciatura di questa riforma consentirà
di scriverne una seria e condivisa". E' convinto che vincerà il
No e "non succederà nulla, come è stato per la Brexit e Trump".
16-11-2016 BERLUSCONI: PARISI? SERVE CONSENSO
"Io ho fatto solo una constatazione, in una coalizione i toni troppo accesi
non servono, i personalismi sono deleteri. Né Parisi né chiunque
altro può avere la guida di coalizione se gli altri membri non lo accettano".
Lo ha detto Berlusconi a Rtl, tornando sulle polemiche in merito alla leadership
del centrodestra Parlando della propria eredità politica, dice di aver
avuto poca scelta e tante delusioni, e aggiunge: "Di leader veri ce n'è
uno solo ed è Renzi". Sulla lettera di Renzi agli italiani all'estero:
"È un diritto di tutti".
16-11-2016 PARISI: COALIZIONE? VADO AVANTI COMUNQUE
"Io vado avanti. Credo che al centrodestra serva qualcosa di più
di un talent scout". Così Stefano Parisi, a Omnibus, risponde a
Berlusconi, ospite poco prima di Rtl. "Forza Italia -ricorda- ha perso
negli ultimi anni 10 milioni di voti" e se "Renzi va in crisi, cosa
probabile dopo il referendum, l'alternativa è Grillo e questo mi preoccupa".
"Cerchiamo di costruire un'alternativa liberale e va fatto con le persone"
su una base programmatica condivisa, "le coalizioni tra leader hanno poco
senso", spiega Parisi.
17-11-2016 BERLUSCONI: CAMBIARE, MA NON IN PEGGIO
La vittoria del No al referendum costituzionale è importante "per
tornare ad essere una vera democrazia in cui la maggioranza parlamentare corrisponde
alla maggioranza degli elettori". Così il leader di FI Berlusconi
incontrando i volontari di 'Missione Italia' per la campagna referendaria che
punta al No. "Bisogna cambiare in bene, questo è un cambiamento
in peggio. Non c'è più efficienza, non c'è un risparmio
vero", afferma. E con il No non si aprirebbe alcuna "fase difficile"
per il Paese: "Si dicono bugie per prendere voti".
18-11-2016 BRUNETTA: GOVERNO RENZI È AL CAPOLINEA
Prime reazioni all'intervento del premier Renzi sui mille giorni del suo governo.
Brunetta, Forza Italia: "Solita tiritera, solite slide, sempre solite balle".
"Non convince più nessuno, governo al capolinea", scrive su
Twitter. "I sondaggi sbagliano? Finirà 60 a 40 per il No".
Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia: "Il giudizio sui mille giorni di Renzi
lo daranno il 4 dicembre gli italiani", che "si sono accorti che ha
fatto gli interessi delle lobby".
19-11-2016 BRUNETTA: IL QUIRINALE FERMI RENZI
Renato Brunetta (FI) chiede al Quirinale di intervenire rispetto a quella che
definisce "la violenza del presidente del Consiglio pro-tempore" nei
confronti delle istituzioni e della democrazia, durante la campagna referendaria.
Renzi "si permette di irridere gli esponenti dell'opposizione e del fronte
del No, pubblicando i loro volti nel suo ultimo opuscolo", "roba da
ventennio fascista". "Un premier mai eletto scrive ai cittadini per
propagandare il Sì", "chi paga queste letterine?". "Il
Presidente Mattarella prenda posizione".
19-11-2016 BERLUSCONI: RENZI NON HA LEGITTIMAZIONE
Silvio Berlusconi, in un messaggio a un'iniziativa di Forza Italia a Fondi per
il No al referendum, accusa Renzi di aver voluto personalizzare il voto. "Noi
non avremmo voluto politicizzare questo referendum, Renzi lo ha impostato così
per ottenere quella legittimazione popolare che non ha mai ottenuto dalle urne"
e che "non merita per i tanti fallimenti in economia, politica estera,
sicurezza e immigrazione". "Né il governo, né la riforma
meritano l'appoggio degli italiani": "il 4 dicembre votate e dite
No".
20-11-2016 REFERENDUM, BERLUSCONI: ANDATE A VOTARE
L'astensionismo è un "fenomeno gravissimo che mina alla radice il
senso stesso della democrazia". Così Berlusconi nella lettera all'assemblea
del "No" di centrodestra a Pescara. Il Cavaliere invita tutti gli
elettori di centrodestra al voto: "Sono convinto che la maggior parte di
loro condivida le nostre idee, che sia come noi espressione della cultura del
fare, della concretezza, della responsabilità". Ed offre loro un
progetto: "Meno tasse, meno Stato, meno Europa burocratica, più
sicurezza, un controllo vero dell'immigrazione"
21-11-2016 SALVINI: SE VINCE NO, VIA RENZI E AL VOTO
Dopo il referendum "è ovvio che ci sarà un riflesso. In un
Paese normale se vince il No Renzi si dimette e si torna al voto con qualunque
legge elettorale". Lo afferma il leader della Lega, Salvini, a Radio Radicale.
E avverte: "Un governo di scopo non avrebbe mai i voti della Lega".
Poi su Parisi che ha lanciato il suo movimento: la sua è "solo un'operazione
fatta a tavolino, in un salotto con Confindustria e qualche riciclato",
non è "il futuro". Primarie del centrodestra? "Sono pronto
anche domani".
23-11-2016 SALVINI: VOTO E NO INCIUCI ALLA TEDESCA
"Per noi la priorità è fermare il pericolo di una pessima
riforma" ma "stiamo già ragionando per il giorno dopo"
e "non abbiamo nessuna intenzione di fare inciuci alla tedesca, accordi
col Pd e accordi con chi pensa di fare accordi col Pd". Lo ha detto Salvini
all'Agi. Le parole del leader della Lega all'indomani dell'intervista in cui
Berlusconi si è detto favorevole, se vincerà il No, a una nuova
legge elettorale proporzionale per poi arrivare a una 'Grosse koalition' come
in Germania. Comunque plauso alla mobilitazione per il No.
23-11-2016 BERLUSCONI: "VINCE NO? TAVOLO CON RENZI"
"È indispensabile sedersi al tavolo per fare una nuova riforma e
una nuova legge elettorale". Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso della
registrazione di Matrix a chi gli chiede se sia disposto a rimettersi al tavolo
con Renzi se vincesse il No, per cambiare la legge elettorale.
24-11-2016 BERLUSCONI: "RENZI? NON VA VIA PER NOI"
"Renzi ha la maggioranza, la conserva anche se rarefatta. Non possiamo
mandarlo a casa noi". Così Berlusconi torna sul destino del premier
nel caso vincesse il No al referendum. "Importante è che dopo ci
si possa sedere attorno a un tavolo per fare la riforma della Costituzione che
serve all'Italia". Poi aggiunge: "Renzi è un grande lavoratore,
ma ha sbagliato mestiere. Io come presentatore tv lo avrei preso subito".
Assicura che il suo No "è da sempre deciso e convinto". E Mediaset?
"La paura di cui ho parlato è esagerata".
24-11-2016 BERLUSCONI: NO A ELEZIONI CON L'ITALICUM
"Non credo che il Presidente della Repubblica potrebbe consentire elezioni
con l'Italicum, perché avremmo veramente il rischio di ritrovarci i 5
Stelle e Grillo al governo". Così Berlusconi in un'intervista telefonica
con TgCom24 Il leader FI reputa necessario "trovare un modo condiviso per
scrivere nuova riforma della Costituzione e una nuova legge elettorale".
Ribadisce che "il sistema proporzionale resta il migliore perché
la maggioranza in Parlamento deve corrispondere all'effettiva maggioranza dei
cittadini".
25-11-2016 REFERENDUM, SALVINI: RENZI È COME HILLARY
"La scelta per il No è una scelta di libertà. La riforma
di Renzi mette l'Europa sopra a tutti e tutto". Così il leader della
Lega, Salvini, a margine di un incontro sul No a Camaiore (Lucca). "Dal
5 dicembre se vince il No- aggiunge-Renzi, Boschi e Verdini vanno a casa e cambiano
mestiere, e la parola torna agli italiani". Poi afferma: "Renzi mi
sembra Hillary Clinton, pieno di soldi, sostenuto dai banchieri, finanzieri,
attori, cantanti, giornalisti e lobbisti", ma "non controlla il cuore"
dei cittadini. E spera "finisca come negli Usa".
25-11-2016 BERLUSCONI: GOVERNO TECNICO NON SERVE
Il presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervenuto a Zapping su Radio1,
respinge l'ipotesi di un governo tecnico in caso di vittoria del No al referendum.
"Non c'è alcuna necessità". "Renzi -spiega- potrà
continuare a governare" oppure si potrà eleggere "un governo
politico", visto che il Pd ha la maggioranza, aggiunge. Ad ogni modo sarà
necessario sedersi attorno a un tavolo "per una nuova legge elettorale",
ribadisce. E precisa: sarà il Capo dello Stato a regolare "tutti
i passaggi di questa delicata fase".
26-11-2016 BERLUSCONI: SE TORNO IO NO ALLE PRIMARIE
"Credo che tornerò nella possibilità di ricandidarmi, in
quel caso non ci sarebbe la necessità di cercare un altro leader".
Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, intervistato da Rai Parlamento
Settegiorni, su Raiuno. "Sono in attesa spasmodica di una sentenza della
Corte europea di Strasburgo, che purtroppo ci mette troppo tempo, tre anni,
per esaminare un caso che non riguarda solo un cittadino ma un importante Paese
europeo", ha affermato Berlusconi.
26-11-2016 SALVINI: IL 5 DICEMBRE NUOVA ALBA ITALIA
"Ogni No è benvenuto per fermare questo scempio". Lo ha detto
il leader della Lega Nord, Salvini, ad Asti per una iniziativa per il No al
referendum, riferendosi alla manifestazione del M5S a Roma. "Il No è
un No sano e libero". "Il 5 dicembre per l'Italia è una nuova
alba", ha aggiunto. "Il giorno dopo il No, la parola torna agli italiani".
Salvini ha poi citato il primo punto del suo programma: "Via la legge Fornero".
27-11-2016 BERLUSCONI, SALVINI: DEVE FARE PRIMARIE
"Sarei felice se Berlusconi fosse in condizione di tornare pienamente alla
politica, ma dobbiamo tutti guardare avanti e non ci possono essere leader decisi
a tavolino, quindi dovrà fare le primarie". Così il leader
della Lega Salvini in risposta all'intenzione di ricandidarsi di Berlusconi
"Non vedo in campo nessuno che abbia più consensi e più carisma
di lui. I sondaggi parlano chiaro: nel centrodestra chi ha più voti è
ancora Berlusconi -replica Antonio Tajani, tra i fondatori di Forza Italia -primarie
senza senso"
27-11-2016 SALVINI: BERLUSCONI DEVE FARE PRIMARIE
"Sarei felice se Berlusconi fosse in condizione di tornare pienamente alla
politica, ma dobbiamo tutti guardare avanti e non ci possono essere leader decisi
a tavolino, quindi dovrà fare le primarie". Così il leader
della Lega Salvini in risposta all'intenzione di ricandidarsi di Berlusconi
"Non vedo in campo nessuno che abbia più consensi e più carisma
di lui. I sondaggi parlano chiaro: nel centrodestra chi ha più voti è
ancora Berlusconi -replica Antonio Tajani, tra i fondatori di Forza Italia -primarie
senza senso"
27-11-2016 MELONI: "VOTANO SÌ I VOLTAGABBANA"
"Il fronte del No va misurato sulla difesa dell'interesse nazionale e dei
cittadini; invece votano Sì i voltagabbana e i trasformisti, perché
questa riforma gli consente di fare quello che gli pare". Lo ha detto Giorgia
Meloni alla manifestazione per il No al referendum alla quale partecipano anche
Matteo Salvini e Giovanni Toti. Si deve votare No "nell'interesse dei cittadini"
e "tornare a votare. Noi siamo pronti a offrire una proposta di governo"
quando Renzi dopo il 4 dicembre dovrà dimettersi, ha detto la leader
FdI
27-11-2016 BERLUSCONI: CON NO IN CAMPO PER IL PAESE
Quella che si voterà il 4 dicembre "è una riforma fatta su
misura per Renzi" che "concentrerà su di sé" tutti
i poteri: la riforma lo renderà "padrone dell'Italia e degli italiani".
Così il leader di FI, Berlusconi, su Canale 5. "Un unico uomo avrebbe
nelle sue mani il Senato, la Camera, potrebbe eleggere il capo dello Stato":
è "il contrario della democrazia". Ed è una "favola"
dire che col No ci sarebbero "difficoltà" con i mercati. "Trovato
l'accordo sulla legge elettorale, al voto". Sono in campo, afferma, "per
il Paese che amo".
27-11-2016 BOSSI: BASE STUFA DI SALVINI, CONGRESSO
"Rischia di cambiare la Lega? No, rischia di cambiare il segretario, la
base non vuole più Salvini, non vuole più uno che ogni giorno
parla di un partito nazionale". Così il presidente della Lega, Bossi,
a margine della festa per i 30 anni della prima sede del Carroccio. Bossi ha
chiesto che si tenga al più presto il congresso federale, visto che "il
16 dicembre scade il mandato di Salvini". Chi dev'essere il nuovo segretario?
"Lo deciderà il congresso ha risposto- Il congresso è sovrano".
27-11-2016 SALVINI: BOSSI? CHIACCHIERE, VADO AVANTI
"Si parla della Costituzione e del futuro dei nostri figli, non delle beghe
di partito. Andiamo avanti". Salvini all'Agi commenta le parole di Bossi
('la base della Lega è stanca di lui'). "I nostri militanti sono
impegnati non a chiacchierare ma nelle piazze per il No, perché la riforma
cancella ogni tipo di autonomia e federalismo. Altro è tempo perso".
Poco prima a 'L'Arena', su Rai1, aveva affermato: "Che vinca il No o il
Sì il voto va riconosciuto, gli italiani sono sovrani", loro decidono,
"non Merkel, lo spread o le banche".
28-11-2016 BERLUSCONI: NO A GOVERNO SCOPO CON PD
Ciò che accadrà se vince il No al referendum" dipenderà
da Renzi. I numeri parlamentari non cambiano, quindi se deciderà di restare
potrà farlo", dice Berlusconi ad "America oggi", ma "non
parteciperemo a governi di scopo con il Pd". Per logica, aggiunge, bisognerebbe
"fare subito una nuova legge elettorale" e tornare alle urne. "In
ogni caso sarà il presidente della Repubblica a farsi garante di un percorso
che senza avventure concluda la legislatura". Su Fi, dice: i successori
non si fabbricano in provetta, emergono per le loro capacità.
29-11-2016 BERLUSCONI: SE VINCE NO REGOLE CON TUTTI
"Con questo referendum Renzi cerca un legittimazione che non ha mai avuto
con il voto". Così Berlusconi in una lettera agli elettori spiega
le ragioni del No. "Ci impegniamo dopo la vittoria del No a lavorare con
tutte le forze politiche per una nuova riforma che deve contenere": limite
costituzionale a pressione fisco (nessun governo può aumentare tasse
oltre certo limite); taglio parlamentari a 450; vincolo mandato (parlamentare
non può cambiare schieramento sennò si dimette); elezione capo
dello Stato (sottratta a partiti data a elettori).
30-11-2016 SALVINI: SE CAV FA INCIUCI SAREMO DIVISI
Secondo Salvini, "Renzi fa saltare il tavolo, che vinca il Sì o
che vinca il No". Il leader della Lega dice che "se Berlusconi desse
vita ad altri inciuci, le nostre strade si dividerebbero". Per la scelta
della leadership, Salvini vuole "primarie e non imposizioni dall' alto"
e respinge eventuali alleanze con "Alfano, Cicchitto, Tosi". "Siamo
il 3° partito nazionale. Bossi sbaglia quando dice che dobbiamo stare solo
a Milano". Parlando di Mattarella dice "non mi fido ciecamente di
nessuno" e ricorda la "regia occulta di Napolitano".
30-11-2016 BERLUSCONI: CON IL SÌ NON PIÙ DEMOCRAZIA
"Voteremo un deciso e responsabile No alla riforma del governo Renzi che
divide l'Italia in due, che non porterebbe alcun cambiamento utile agli italiani,
ma che potrebbe addirittura consegnare tutti i poteri a un solo uomo e a un
solo partito. Non saremmo più in una democrazia". Così su
Facebook il presidente di Forza Italia, Berlusconi. "Non diciamo no per
lasciare le cose come stanno", aggiunge, "diciamo No per poter cominciare
tutti insieme il percorso per una vera e diversa riforma".
30-11-2016 BERLUSCONI: SE SÌ, MEGLIO VIA DALL'ITALIA
"Se vince il No avremmo molto da fare, se vince il Sì sarebbe meglio
andare in un altro Paese perché verrebbe meno la democrazia". Così
il leader di FI, Berlusconi, a Porta a Porta. Con la riforma "il Pd avrebbe
sempre una maggioranza dentro il Senato perché la nomina dei senatori
è stata attribuita alle Regioni, 17 su 20 governate dalla sinistra".
E si creerebbe "una dittatura, un vero e proprio regime". E "mai
detto che Renzi è uno statista". Un nuovo Patto del Nazareno? Solo
"a condizioni molto chiare all'inizio".
01-12-2016 SALVINI: OSSERVATORI ONU PER VOTO ESTERO
"Mi arrivano tante segnalazioni di stranezze per il voto degli italiani
all'estero", dice il leader della Lega Salvini, che vorrebbe "qualche
osservatore dell'Onu", a controllare. "Se vince il No, si va a votare",
ribadisce e "se vince il Sì, non penso di dimettermi". Dopo
il referendum, ci saranno i congressi della Lega, annuncia Salvini ed esclude
"riedizioni del centrodestra con dentro tutti". Destra e sinistra?
"Categorie superate, bisogna proporre qualcosa di nuovo, come ha fatto
Trump".
01-12-2016 BERLUSCONI: CON SÌ RENZI PADRONE ITALIA
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, parla dei "rischi" se vince
il Sì al referendum costituzionale. Grazie al "combinato disposto"
riforma-Italicum, se alle prossime politiche vincesse il Pd, "Renzi diventerebbe
padrone dell'Italia e degli italiani". Per questo vincerà il No,
afferma Berlusconi. Il giorno dopo, "tutte le forze responsabili si siedano
attorno a un tavolo per una nuova riforma", aggiunge. "Ma la prima
cosa da fare è cambiare la legge elettorale, così com'è
può portare a risultati contrari alla democrazia".
01-12-2016 BERLUSCONI: CON SÌ RENZI PADRONE ITALIA
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, parla dei "rischi" se vince
il Sì al referendum costituzionale. Grazie al "combinato disposto"
riforma-Italicum, se alle prossime politiche vincesse il Pd, "Renzi diventerebbe
padrone dell'Italia e degli italiani". Per questo vincerà il No,
afferma Berlusconi. Il giorno dopo, "tutte le forze responsabili si siedano
attorno a un tavolo per una nuova riforma", aggiunge. "Ma la prima
cosa da fare è cambiare la legge elettorale, così com'è
può portare a risultati contrari alla democrazia".
02-12-2016 BERLUSCONI: "RIFORMA NEMICA DEMOCRAZIA"
"Guardo con timore al fatto che possa passare davvero questa riforma che
sarebbe nemica della democrazia". Lo afferma Berlusconi ad Agorà,
spiegando: "Se vince il Sì Renzi diventa il padrone del partito,
del Senato, della Camera, insomma dell'Italia". "Il centrodestra -dice-
è senza leader. C'ero io, ma una legge vergognosa mi ha buttato fuori
dal Parlamento". Salvini al vertice? "Rappresenta una percentuale
importante, ma i moderali si allontanerebbero". E sul Sì annunciato
da Prodi: "Non sposta voti, ne porta via".
02-12-2016 SALVINI: DA LUNEDÌ VIA INQUILINO P.CHIGI
"Nonostante i voti inventati in giro per il mondo, il voto degli italiani
farà vincere il No". Così il leader della Lega Salvini davanti
a Palazzo Chigi. "Renzi in questi 3 anni ha garantito la stabilità
di banchieri, finanzieri e dell'Ue mentre ha rovinato risparmiatori, pensionati,
artigiani, partite Iva e agricoltori", aggiunge Salvini, "lui pensa
alla stabilità sua, della Boschi, di Alfano e Verdini". Ma "da
lunedì cambia l'inquilino di Palazzo Chigi che per 3 anni ha promesso
tanto e ha mantenuto poco".
02-12-2016 MELONI: CON NO CAMBI ITALICUM E SI VOTI
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a 'Carta Bianca' su Rai3, ha
ribadito: se vince il No "nuova legge elettorale e si torna a votare".
"Sono pronta a votare qualsiasi legge elettorale", ha precisato. "Renzi
ora la vuole cambiare perché non è più sicuro di vincere",
ha sottolineato Meloni, dicendosi contro l'ipotesi di un esecutivo di scopo:
"A me interessa che non si dica che si fa un governo per la legge elettorale".
"I nuovi senatori li scelgono i cittadini? Non sta scritto nella riforma",
ha aggiunto Meloni.
04-12-2016 SALVINI: RENZI SI DIMETTA, SUBITO AL VOTO
"Sfidiamo la scaramanzia e osiamo perché se vittoria sarà,
sarà vittoria di popolo contro i poteri forti di tre quarti del mondo".
Così il leader della Lega Salvini subito dopo il primo exit poll, che
dà la maggioranza dei voti al No. "Se i dati fossero confermati,
Renzi dovrebbe dimettersi nei successivi due minuti per andare subito a elezioni
politiche", aggiunge, "per il centrodestra si apre una stagione di
responsabilità e possibile vittoria".
04-12-2016 REFERENDUM, BRUNETTA: RENZI SI DIMETTA
"Se i dati degli exit poll saranno confermati, è una grande, grande
vittoria del No". A questo punto Renzi si deve dimettere". Lo ha detto
il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta. "Renzi se ne va e
con lui c'è la sconfitta dei poteri forti, delle società finanziarie
speculative". "Il Pd ha la maggioranza e ha il dovere di fare un altro
governo -visto che in Parlamento ha la maggioranza- ma senza Renzi", aggiunge
Brunetta.
05-12-2016 MELONI: RENZI TRAGGA CONSEGUENZE, LASCI
"Mi aspetto che il presidente del Consiglio tragga le conseguenze di un
segnale chiaro": Renzi "deve rassegnare subito le dimissioni".
Così Giorgia Meloni, leader di FdI, commentando gli exit poll del referendum.
"Il messaggio è anche per Mattarella: gli italiani non vogliono
un governicchio, si vogliono scegliere il governo", aggiunge Meloni. E
incalza: "Bisogna andare subito al voto", "non serve un altro
governo", la legge elettorale "si può fare mentre Renzi fa
gli scatoloni".
05-12-2016 SALVINI: AL VOTO CON QUALUNQUE LEGGE
"Siamo pronti a votare il prima possibile con qualunque legge elettorale".
Lo ha detto il leader della Lega Salvini dopo le annunciate dimissioni del premier
Renzi, conseguenti alla vittoria del No. "Al di là di qualunque
scelta della Consulta", che deve pronunciarsi sull'attuale legge elettorale,
aggiunge. "Serata eccezionale, una giornata di liberazione", dice
Salvini. Era stato tra i primi a chiedere le dimissioni del premier, dopo gli
exit poll. "Abbiamo il dovere di essere un'alternativa seria a Renzi",
aggiunge.
05-12-2016 BRUNETTA: LEGGE VOTO SPETTA A PARLAMENTO
"Con questo No si torna alla democrazia". Così il capogruppo
di Forza Italia alla Camera, Brunetta, commenta il risultato del referendum.
"Renzi ha detto che tocca al fronte del no l'onere di fare una proposta
per la nuova legge elettorale. Non è così, l'onere spetta all'intero
Parlamento. Noi vogliamo che la riforma elettorale sia fatta da tutto il Parlamento
con il più ampio consenso possibile", aggiunge Brunetta. E rivolto
a Renzi:"Il tuo partito ha il dovere di garantire maggioranza e governo
al Paese".
05-12-2016 BERLUSCONI: IO DECISIVO, SPOSTATO 5% VOTI
"Sono stato decisivo, con la mia sola presenza in pochi giorni ho spostato
almeno il 5% dei voti, anche molti di più. Senza di me non si va da nessuna
parte". Il leader di Forza Italia dice poi al Corsera che ora "si
apre una nuova fase". Il governo? "Non dipenderà da noi. Se
la vedano loro: una maggioranza seppure raccogliticcia e non democratica ce
l'hanno", dice Berlusconi, confermando il no a un governo di scopo. "Starà
a loro varare una nuova legge elettorale", aggiunge.
05-12-2016 SALVINI: ORA PRIMARIE NEL CENTRODESTRA
Ora nel centrodestra "ci vogliono le primarie, perché la gente vuole
decidere, ed è sacrosanto che decida". Lo ha detto il segretario
della Lega Nord, Salvini. Quanto a una possibile convergenza con il M5S, Salvini
ha aggiunto: "Alla prova di governo i Cinque Stelle dimostrano totale incompetenza.
Abbiamo visto a Roma cosa succede, non basta dire no. La Lega invece da vent'anni
dimostra di saper governare con competenza e serietà. Bisogna andare
al voto subito: la partita comincia adesso".
05-12-2016 FI: NO A "FIDUCIE TECNICHE" SU MANOVRA
"Le strane ipotesi che circolano su un possibile congelamento della crisi
del governo Renzi, con l'approvazione accelerata della legge di Bilancio grazie
addirittura a cosiddette 'fiducie tecniche', sono del tutto impraticabili".
Lo puntualizza Forza Italia, con i capigruppo Romani e Brunetta, prima del CdM,
frenando sul nodo manovra. "Il No al referendum - sottolineano - è
un voto di sfiducia a Renzi e alla sua attività di governo nel suo complesso".
Intanto Berlusconi ha convocato per domani ad Arcore i vertici del partito.
05-12-2016 BERLUSCONI: NUOVO GOVERNO PER LEGGE VOTO
"Spetta al Pd dare vita a un nuovo governo con il compito soprattutto di
consentire al Parlamento l'approvazione di una nuova legge elettorale".
Lo scrive il leader di Fi, in una nota. "Abbiamo fiducia nel ruolo di garante
del Capo dello Stato che vigilerà certamente su questa fase delicata
con equilibrio e imparzialità", sottolinea Berlusconi. "Il
Presidente saprà trovare la soluzione più corretta per assicurare
agli italiani in tempi brevi la possibilità di votare e di scegliere,
dopo governi non eletti, l'esecutivo".
06-12-2016 MANOVRA, LEGA: VIA MARCHETTE O NIENTE OK
"Non ci sono le basi per l'approvazione rapida della legge di bilancio
al Senato a meno che il governo non elimini immediatamente tutte le marchette
preelettorali inserite prima del voto di domenica." I presidenti dei gruppi
parlamentari leghisti, Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio, spiegano
in una nota che "non vogliono prolungare l'agonia per ripagare gli endorsement
ricevuti da Renzi in campagna elettorale".
06-12-2016 SALVINI: AL VOTO SUBITO, TENETEVI PRONTI
Voto subito con qualunque legge elettorale. "Faccia in fretta la Consulta,
faccia in fretta il Presidente della Repubblica. L'Italia ha bisogno di un Parlamento
e di un governo legittimi e seri". Il segretario della Lega, in un vertice
con i gruppi parlamentari, dice no a un quarto premier non eletto: "Tenetevi
pronti per il voto, tutti mobilitati" Con FI "ci sono contatti positivi"
per un'alleanza che sconfigga sia Renzi che Grillo, ma solo se d'accordo su
migranti e Ue. Primarie del centrodestra a gennaio? "Sì assolutamente",
afferma Salvini
06-12-2016 FI: "ORA FASE NUOVA, MA CAMBI LEGGE VOTO"
"Si apre ora una fase politica nuova, nella quale la parola deve tornare
agli italiani" e per questo serve "una legge elettorale che garantisca
la governabilità". Così una nota di FI al termine del vertice
ad Arcore con Berlusconi. "Siamo certi che il presidente della Repubblica
sarà garante di questa complessa fase", prosegue la nota. E si sottolinea
come sia stato "determinante" per il No al referendum "l'impegno
di FI e in particolare di Berlusconi". Il leader di FI riunirà a
Roma i gruppi parlamentari il 14 dicembre.
07-12-2016 BERLUSCONI IN OSPEDALE, DIMESSO A BREVE
Ricovero al San Raffaele, a sei mesi dall'intervento al cuore, per Silvio Berlusconi
che sarà dimesso a breve dopo una serie di controlli dovuti a problemi
al ritmo cardiaco. Il medico personale dell'ex premier, Zangrillo, tranquillizza:
"Sarà a breve dimesso. È stato un po' di stress causato dal
coinvolgimento psicofisico degli ultimi 15 giorni", in cui è stato
impegnato nella campagna elettorale. Berlusconi si era già recato in
ospedale lo scorso 27 novembre per un controllo.
07-12-2016 SALVINI: ALLEANZA CON M5S? ALZI TELEFONO
Con il M5s è possibile un'alleanza su alcuni punti specifici, ma nulla
di più. Così il leader della Lega Nord, Salvini, in una intervista
al Messaggero. Salvini non esclude le voci che vedono Grillo ragionare su un'ipotesi
di alleanze con il Carroccio (e con Forza Italia), ma chiarisce i confini di
questo possibile avvicinamento. "Ci sono punti di accordo e altri come
immigrazione e sicurezza che ci dividono", dice "Voto subito o andremo
in piazza", minaccia. "Servono governo e Parlamento forti". Se
M5S vuole questo lo proponga.
07-12-2016 SALVINI: AL VOTO O SCENDIAMO IN PIAZZA
Matteo Salvini minaccia di scendere in piazza il 17 e 18 dicembre se non ci
saranno "risposte chiare sul voto" "Renzi vuole un governo con
tutti dentro? Mai, la Lega non accetterà mai", afferma il leader
del Carroccio, dopo l'intervento di Renzi alla direzione Pd. "Vogliono
perdere altro tempo con la scusa della legge elettorale? Siamo pronti a raccogliere
un mln di firme in tutte le piazze". Giorgia Meloni, FdI, propone invece
un tavolo del centrodestra per una proposta di legge elettorale da portare al
Pd, per poi votare.
07-12-2016 FI: LEGGE ELETTORALE PER ANDARE AL VOTO
Le opposizioni replicano a Renzi e dicono no a un governo tutti insieme. Dopo
il M5S, Lega e Fratelli d'Italia, anche Forza Italia invoca il voto subito.
Gasparri: "FI non parteciperà a nessun governo e nessuna maggioranza,
è invece disponibile a un confronto sulla legge elettorale","Renzi
dispone di 400parlamentari, si faccia carico delle sue responsabilità
dopo aver sfasciato il Paese". E Brunetta: "Il Pd non può scappare
con il pallone perché ha perso, dove assicurare un governo al Paese.
FI non darà fiducia a nessun governo".
09-12-2016 MELONI: LEGGE ELETTORALE E PRESTO VOTO
"Fare una legge elettorale in pochissimi giorni, entro la fine dell'anno.
Scioglimento a gennaio e voto entro marzo". E' la proposta di Fratelli
d'Italia, dopo la consultazione al Quirinale. "Abbiamo chiesto a Mattarella
di aiutare gli italiani a tornare alle urne il prima possibile. Non siamo disponibili
a sostenere il quarto governo di fila senza libere elezioni", dice Meloni.
Dopo l'esito del referendum, un "Renzi bis sarebbe irrispettoso della volontà
degli italiani. Renzi ci ha portato nel pantano. Al voto con data certa",
afferma
09-12-2016 CRISI. LEGA: SUBITO AL VOTO, NO RENZI BIS
La Lega vuole rispettare le indicazioni del popolo italiano "che domenica
ha detto no a Renzi e ha detto che vuole votare subito". Così Giancarlo
Giorgetti, vice segretario della Lega, al termine delle consultazioni al Quirinale.
"Il popolo vuole votare e non gradisce Renzi presidente del Consiglio.
Al voto il prima possibile. E' la posizione che emerge dal referendum. Non ci
interessa la legge elettorale. Basta che si voti il prima possibile. Ci sono
leggi già usate che in un solo giorno possono essere reinserite nell'ordinamento".
10-12-2016 BERLUSCONI: LEGGE VOTO INSIEME POI URNE
"Approvazione in tempi rapidi di una nuova legge elettorale condivisa che
renda omogenei i sistemi di Camera e Senato. Poi elezioni per un governo stabile".
E' la proposta di Silvio Berlusconi dopo l'incontro con Mattarella. "FI
non è disponibile a sostenere governi di larga coalizione", ribadisce
"Tocca al Pd esprimere e sostenere un governo per la parte restante della
legislatura, che deve essere la più breve possibile". E conclude:
"Piena fiducia nel ruolo di garante del presidente Mattarella".
11-12-2016 MELONI: GENTILONI MARIONETTA DI RENZI
"Con la nomina di Gentiloni tutto cambia perchè nulla cambi. Renzi
ha messo a palazzo Chigi il suo prestanome, un uomo suo, senza tener conto dell'opinione
degli italiani". Così Giorgia Meloni, presidente di FdI, sull'incarico
conferito al ministro degli Esteri. "Alla guida del governo ci troviamo
una marionetta. Non ha parlato di legge elettorale nel suo primo discorso da
incaricato", ha aggiunto. "Se mi dice che ci porta a votare a marzo,
noi facciamo tutto quello che è necessario, ma no a giochi di palazzo".
11-12-2016 SALVINI: GENTILONI FANTASMA TRISTE
"È vergognoso questo totonomine dopo la vittoria del No, milioni
di italiani si ritrovano con il quarto premier non eletto da nessuno. Daremo
battaglia". Così il leader della Lega Nord, Salvini. "Renzi
almeno faceva ridere –incalza Gentiloni è un fantasma triste".
"Scelgano la legge elettorale e poi voto subito", ribadisce. "Gentiloni
guida un governo di fantasmi con credibilità all'estero zero -avverte-
è uno sconosciuto, è riuscito a dire che non vincerà Trump.
Non penso che possa risolvere la crisi migratoria e finanziaria".
11-12-2016 LEGA E M5S DISERTANO COLLOQUI GENTILONI
"Non riconosciamo alcuna legittimità a Gentiloni e al suo governo.
Non abbiamo tempo da perdere in inutili consultazioni. L'unica risposta che
vogliamo ascoltare è la fissazione della data per le elezioni politiche".
Lo ha annunciato il segretario della Lega, Salvini, che domani a Milano riunisce
il Consiglio federale. E anche il M5S, convocato domani alle 12 per le consultazioni
con il premier incaricato Gentiloni, ha deciso di non partecipare all'incontro.
11-12-2016 FI: NOSTRO RUOLO DECISIVO PER LEGGE VOTO
Quello di Gentiloni "è un governo di scopo che avrà come
priorità una nuova legge elettorale omogenea per Camera e Senato, come
ha chiesto Berlusconi". Lo ha detto il senatore di FI, Giro, dopo la designazione
di Gentiloni a premier incaricato di formare il nuovo esecutivo. E il vicepresidente
del Senato, Gasparri, ha ribadito che "FI starà all'opposizione"
e avrà "un ruolo decisivo nella stesura della nuova legge elettorale".
"Gentiloni ha avallato le scelte sbagliate di Renzi. Il prima possibile
si torni alle urne".
12-12-2016 GOVERNO, MELONI: NO A GIOCO TRE CARTE
"Riteniamo intollerabile un gioco delle tre carte con Renzi che fa finta
di dimettersi e mette a Palazzo Chigi un prestanome, con le stesse facce, la
stessa maggioranza e le stesse politiche". Lo ha detto Giorgia Meloni dopo
le consultazioni di FdI con Gentiloni. "Chiediamo al premier incaricato
di indicare già nel suo discorso in Parlamento la data delle elezioni.
Un governo che decidesse di andare a scadenza avrebbe la maggioranza delle Camere
ma non la maggioranza tra la gente", ha aggiunto.
12-12-2016 BRUNETTA: OPPOSIZIONE SENZA SCONTI
"Faremo un'opposizione senza sconti, verificheremo la discontinuità
o meno rispetto al governo fallimentare di Renzi", ha detto il capogruppo
di Forza Italia alla Camera, Brunetta, dopo l'incontro con Gentiloni, premier
incaricato "Renzi ha diviso il Paese e ha perso. Ci aspettiamo che Gentiloni
sia in grado di riunificarlo", ha aggiunto sottolineando la necessità
di discontinuità "soprattutto per quanto riguarda la Rai",
ma anche sulle banche, sull'immigrazione e sulla gestione del potere, perché
"basta al giglio magico".
12-12-2016 SALVINI: NON PARTECIPIAMO A VOTO FIDUCIA
La Lega Nord "non parteciperà a votazioni, fiducia o non fiducia"
per "un governo imbarazzante". Così Matteo Salvini, al termine
del Consiglio federale della Lega. Per il leader leghista si può andare
presto al voto: "Faremo la nostra proposta depositandola sia alla Camera
che al Senato, già sperimentata e quindi immediatamente riadottabile",
ovvero il "Mattarellum".
12-12-2016 BRUNETTA: GOVERNO-FOTOCOPIA, VERGOGNA
Il capogruppo alla Camera, Brunetta, su Twitter attacca Gentiloni e il nuovo
governo. "Avevamo chiesto a Gentiloni discontinuità, leggiamo invece
lista ministri di un Renzi-bis: attaccati alla poltrona. Maria Elena Boschi
più di tutti", scrive Brunetta, che ha pubblicato più di
un tweet. "Attaccati alla poltrona più che a bene dell'Italia. Governo
fotocopia peggio dell'originale che finisce nel ridicolo. Vergogna". E
ancora: "Fare subito nuova legge elettorale poi al voto. Stop governi non
eletti".
13-12-2016 LEGA: GOVERNO SFIDA VOLONTÀ DI ITALIANI
"Questo governo è una fotocopia del governo precedente: sotto la
maschera del presidente Gentiloni si nasconde la piovra renziana". Così
Fedriga (Lega), alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia al
governo. "Il suo governo sfida la volontà degli italiani" per
questo "la Lega non parteciperà alla votazione". Chiede presto
elezioni FdI: "Vogliamo votare, vogliamo votare ora e diamo la nostra disponibilità
a fare subito una nuova legge elettorale, anche lavorando nel periodo natalizio",
dice Meloni.
13-12-2016 BRUNETTA: NO A FIDUCIA, È NO A RENZISMO
Il capogruppo di FI Brunetta, alla Camera, durante le dichiarazioni di voto,
ha ribadito il 'no' alla fiducia. "Il no alla fiducia è un no al
renzismo da cui deriva purtroppo il suo governo", ha detto Brunetta rivolgendosi
al neo premier Gentiloni. "La ringrazio per il tono e il fair play, cui
non eravamo più abituati, tuttavia sento un grande malessere nel Paese
per lo stato della nostra democrazia". E attacca il Pd: "Avete diabolicamente
diviso il Paese, non ve lo perdoneremo mai, non ve lo perdoneranno gli italiani".
14-12-2016 BERLUSCONI: OPERAZIONE OSTILE DA VIVENDI
L'acquisto di azioni Mediaset da parte di Vivendi "non concordato preventivamente
con Fininvest, non può essere considerato altro che un'operazione ostile".
Così Berlusconi in una nota. "C'è la compattezza più
assoluta della mia famiglia su un punto molto preciso: non abbiamo alcuna intenzione
di lasciare che qualcuno provi a ridimensionare il nostro ruolo di imprenditori".
Per questo, spiega, "abbiamo aumentato la nostra partecipazione" in
Mediaset. Intanto la quota di Vivendi in Mediaset ha raggiunto il 20%.
14-12-2016 VIVENDI-MEDIASET, PROCURA APRE INCHIESTA
La Procura di Milano, dopo l'esposto presentato da Fininvest contro Vivendi
per l'annunciata scalata a Mediaset, ha aperto un'indagine per manipolazione
del mercato. Il fascicolo è a carico di ignoti. La denuncia di Fininvest
è stata firmata dall'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini,
e depositata ieri in Procura.
15-12-2016 SALVINI: "MATTARELLA È COME NAPOLITANO"
"Sergio Mattarella è in perfetta continuità con Napolitano".
Così il leader della Lega Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus.
"Ci sono due presidenti della Repubblica che nominano, licenziano, assumono
al di là di quelli che sono i poteri previsti per loro dalla Costituzione",
ha aggiunto Salvini, che si è detto speranzoso di elezioni a primavera.
15-12-2016 RUBY TER, I PM: PROCESSARE BERLUSCONI
Il procuratore aggiunto Piero Forno e i pm di Milano Tiziana Siciliano e Luca
Gaglio hanno chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi nel processo
Ruby ter. La richiesta è stata ribadita davanti al Gup. L'udienza preliminare
è ripartita 'da zero'. La posizione dell'ex premier era stata infatti
stralciata il 3 ottobre scorso da quella degli altri imputati per motivi di
salute in seguito al suo ricovero a New York. Il leader di FI è accusato
di aver corrotto Ruby e altre ragazze testimoni nei processi.
16-12-2016 SALVINI: SALA NON SI DIMETTA, LA RAGGI SÌ
"I milanesi meritano chiarezza. Non chiediamo le dimissioni di Sala: se
ha la coscienza pulita faccia il sindaco a tempo pieno e lavori. Se ha la coscienza
sporca si dimetta. Un'indagine non vuol dire una condanna". Lo ha detto
il segretario della Lega, Salvini. "La situazione di Roma è un'altra
- ha aggiunto- lì l'unica parola è elezioni subito, perché
in sei mesi i 5 Stelle ne hanno combinate più di Bertoldo. Roma mi sembra
più spenta e sporca. Le elezioni mi sembrano doverose".
17-12-2016 BERLUSCONI: COLLABORIAMO A LEGGE VOTO
"A tale governo noi non potevamo partecipare né collaborare: siamo
invece molto interessati a collaborare a una nuova stagione di riforme costituzionali
vere e - nell'immediato - a una riforma della legge elettorale che consenta
agli italiani di votare il più presto possibile". Così il
leader di FI, Berlusconi, in un messaggio a Sandra Savino, coordinatore FI Friuli
Venezia Giulia. Dal governo Gentiloni e dal Pd, prosegue, "ci aspettiamo
che facilitino" questo processo. Poi esorta: il voto "non è
lontano", "prepariamoci" per vincere.
18-12-2016 LEGA E FDI: SÌ MATTARELLUM E SUBITO VOTO
"Noi a Renzi ribadiamo, scegli tu la legge elettorale che vuoi e andiamo
a votare il prima possibile, aprile o maggio che sia, per eleggere un Parlamento
nuovo e un governo nuovo". Così il leader della Lega Nord, Salvini,
a SkyTg24, sul Mattarellum proposto da Renzi all'Assemblea del Pd. "Va
benissimo anche il Mattarellum", se Renzi vuole. Quindi "se lui ha
scelto il Mattarellum, la Lega sostiene il Mattarellum", insiste. Della
stessa idea Giorgia Meloni, leader di FdI: "Ci va bene, se torniamo a votare
subito".
18-12-2016 BRUNETTA: RENZI È UN BARO, NESSUN ACCORDO
"Renzi sembra non aver capito nulla della sconfitta, pensa di essere ancora
lui a dare le carte, padrone della politica italiana". Così il presidente
dei deputati FI, Brunetta, a Sky Tg24, sull'annuncio del segretario Pd che propone
il ripristino del Mattarellum. "In Parlamento si deve trovare un'ampia
maggioranza e io credo che con un baro come Renzi non si possa trovare alcun
accordo". Comunque "il centrodestra vince con qualsiasi legge elettorale".
Categorico il senatore di FI Gasparri: "Il Mattarellum non ci vede d'accordo".
19-12-2016 SALVINI: PRONTI FIRMA MATTARELLUM CON PD
Per un ritorno al Mattarellum "siamo disposti a presentare la proposta
anche insieme al Pd". Lo afferma il leader della Lega Nord, Salvini, rilanciando
sulla proposta di legge elettorale indicata ieri dal segretario dem, Renzi.
"Noi siamo per il Mattarellum: tutelerebbe sia la rappresentanza sia la
governabilità e soprattutto non ti devi inventare niente perché
è già stata usata e quindi se vuoi in 15 giorni la riapprovi"
e "anche prima del parere della Consulta". Quindi, conclude, si "potrebbe
votare anche in primavera".
20-12-2016 LEGGE VOTO, ESAME CAMERA DOPO CONSULTA
La Commissione Affari costituzionali ha deciso di spostare a dopo la pronuncia
della Consulta l'esame dei provvedimenti sulla legge elettorale. La decisione,
spiega il deputato di Fi, Francesco Paolo Sisto, è stata presa in ufficio
di presidenza, a maggioranza con Pd, Fi e M5S. I lavori sono stati aggiornati
al 10 gennaio prossimo.
21-12-2016 BERLUSCONI: "OPPOSIZIONE RESPONSABILE"
Nessun nuovo patto del Nazareno, ma una "opposizione responsabile".
Lo precisa il leader di FI, Berlusconi, al Senato per una riunione con i parlamentari
azzurri, rispondendo ai giornalisti che lo interpellano sulla sua "apertura"
al governo manifestata ieri al Quirinale. Se un provvedimento "è
positivo per il Paese noi lo votiamo", altrimenti no. La legge elettorale?
Il Mattarellum in un'Italia "tripolare" è superato, serve "arrivare
al proporzionale", ribadisce. E su Mediaset: "Lascio ai miei figli",
sapranno "tutelarne l'italianità".
24-12-2016 SALVINI: "CHIUDERE LE FRONTIERE"
"Chiudere e ripristinare i controlli alla frontiere, non vorrei aspettare
altre stragi perché l'Europa si svegli" Così il segretario
della Lega Matteo Salvini ha ribadito la sua convinzione che l'abolizione di
Schengen aiuti la lotta al terrorismo internazionale. "L'Islam in questo
momento storico non è integrabile con la nostra società. La guerra
si vince anche con l'orgoglio della nostra identità". E ancora:
"Grillo passi dalle parole ai fatti sugli immigrati. Lui parla così,
ma i parlamentari M5s cancellano reato di clandestinità".
28-12-2016 BERLUSCONI: PROPORZIONALE UNICA CHANCE
Solo il sistema proporzionale "in uno scenario politico tripolare può
garantire che la maggioranza in Parlamento si identifichi con la maggioranza
dei cittadini". Berlusconi, in un messaggio di auguri al coordinatore di
FI di Napoli, anima il dibattito sulla legge elettorale, proponendo con forza
il proporzionale. "Non ci sono altre possibili soluzioni", afferma.
Il leader di FI si è soffermato anche sul governo Gentiloni: "Deve
gestire le emergenze. Noi ne valuteremo i singoli provvedimenti".
28-12-2016 SALVINI: NAPOLITANO "REGISTA OCCULTO"
Alla Festa d'inverno della Lega, il leader Matteo Salvini attacca il presidente
emerito Napolitano. "Far peggio di lui era impossibile e sono convinto
che resti il regista occulto anche della Corte Costituzionale che deciderà
sulla legge elettorale", dichiara ai giornalisti. "Ho fiducia in Mattarella?
Se si limiterà a fare il passacarte o ascolterà gli italiani,
di cui due su tre vogliono votare subito, lo vedremo. Basta un mese per capirlo",
afferma Salvini.
31-12-2016 SALVINI: "MATTARELLA NON MI RAPPRESENTA"
Il leader della Lega, parlando a Bormio in quello che definisce il 'controdiscorso'
di fine anno, ha affermato: "Sergio Mattarella non mi rappresenta".
"Sento aria di regime, di poltrone, di restaurazione, di ritorno alla vecchia
Dc". "Noi non ci stiamo", avverte. Poi sui migranti: "Mattarella
non va a fare la spesa, certi problemi non li conosce". E rivolgendosi
direttamente al Presidente: "Parli di odio, ma più ne fai entrare,
più cresce l'odio".
31-12-2016 MELONI: TARDI MATTARELLA SU LEGGE VOTO
"Mattarella si è accorto solo ora che Camera e Senato hanno sistemi
elettorali diversi e non quando ha firmato l'Italicum, nonostante avessimo segnalato
il problema". E' il commento della presidente di Fratelli d'Italia, Meloni
dopo il discorso di Mattarella. "La verità è che la legge
elettorale è un'ottima scusa per chi ha paura del voto", ed è
"poco rispettoso per il popolo italiano imporre un governo identico a quello
che i cittadini hanno bocciato al referendum", sottolinea Giorgia Meloni.
01-01-2017 FI: OK COLLE SU SENSO COMUNITÀ NAZIONALE
"Condivido molte delle parole pronunciate ieri sera dal Capo dello Stato,
a cominciare dal forte riferimento alla comunità nazionale". Così
Romani, presidente dei senatori di Forza Italia. Bene anche il riferimento "allo
stop all'odio nella lotta politica e alle contrapposizioni aprioristiche che
non tengono alcun conto della logica. Un odio -prosegue Romani- che ha prodotto
danni enormi al Paese e che ha avuto come principale obiettivo il nostro leader
Silvio Berlusconi". Poi sollecita una legge elettorale "condivisa".
09-01-2017 SALVINI: PORTE APERTE A DELUSI DA GRILLO
"Per qualche poltrona e qualche euro in più Grillo e i M5S a Bruxelles
stanno nel partito più europeista. Una triste fine, dalla rottamazione
alle poltrone". Così il leader della Lega Salvini commenta il passaggio
del movimento al gruppo dell'Alde, in Europa. "Le porte della Lega sono
aperte a tutti gli eletti e gli elettori del M5S", aggiunge. Poi ribadisce:
"Si voti prima possibile, sarebbe inammissibile tirare a campare"
La Consulta? "Prende decisioni politiche sul Jobs Act come sulla legge
elettorale. È telecomandata da Napolitano".
09-01-2017 M5S, SALVINI: FALLITA SVENDITA VERTICI UE
"Farsa 5stelle: i vertici del M5S hanno provato a svendersi ai padroni
dell'euro e delle banche in cambio di qualche poltrona ma non ci sono nemmeno
riusciti. La casa della Lega è aperta a tutti gli eletti e gli elettori
5 stelle delusi che quest'Europa la vogliono cambiare davvero e che non sono
in vendita". Così il segretario della Lega Nord, Salvini, sul rifiuto
di Alde all'ingresso del movimento di Grillo nel gruppo.
11-01-2017 SALVINI: ORMAI ESCLUSE ALLEANZE COL M5S
In vista delle elezioni, la Lega esclude ad oggi un'alleanza con il M5S? "Sì.
Ma come fai? Fino a ieri eravamo sullo stesso fronte della barricata per cambiare
questa Europa, da ieri prendo atto del fatto che i 5 Stelle erano disponibili,
invece, a governarla". Così Salvini, ad Agorà su Rai3, all'indomani
dello stop dei liberali Ue al M5S. "Non cambio idea come loro ogni quarto
d'ora", prosegue il leader della Lega. "Noi abbiamo idee chiare, non
negoziabili. Tutto è discutibile, ma non caliamo le braghe", afferma.
14-01-2017 MELONI A GOVERNO: E LE EMERGENZE? AL VOTO
La leader di FdI, Meloni, attacca su Facebook il governo riunito in CdM per
approvare i decreti legislativi sulle unioni civili e la Scuola. Si occupa di
tutto ma non delle emergenza, scrive. Ricorda le popolazioni colpite dal terremoto
e, afferma, il "Consiglio dei ministri si riunisce per parlare di tutt'altro".
"Il governo -il 4° imposto agli italiani- non ha idea di quali siano
le priorità". E lancia la manifestazione del 28 gennaio davanti
a Palazzo Chigi per chiedere elezioni subito e per "mandarli a casa".
15-01-2017 BERLUSCONI: PRIMA LA LEGGE, POI AL VOTO
Berlusconi al Corriere si dice d'accordo con il presidente Mattarella sulla
necessità di una legge elettorale e ribadisce: bisogna andare "al
voto presto" ma con "un sistema ordinato e razionale" Rilancia
anche la sua candidatura, e si dice "ottimista" sul fatto che la Corte
dei diritti dell'uomo accoglierà il ricorso per l'abolizione del divieto
di candidarsi impostogli dalla legge Severino. Non esclude alleanze: "Se
nessuno ha il 50% l'intesa sarà inevitabile, ma noi vogliamo vincere
da soli". Se vince il M5S? "Una iattura, ma non accadrà".
16-01-2017 SALVINI: CENTRODESTRA È FINITO, SUBITO VOTO
Il centrodestra è finito, secondo il leader della Lega Salvini, intervistato
da La Stampa. "Non aspettiamo Berlusconi per andare avanti. Lui parla di
centro liberale, cattolico e moderato. In pratica, la Merkel. Io invece sto
con Trump e voglio votare subito". Salvini si dice contrario "alla
ricetta del '94" e pronto ad andare alle urne con Meloni, Fitto e "tanti
elettori di Forza Italia che dopo aver letto Berlusconi non credo abbiano voglia
di votare per un inciucio con il Pd". Si può andare al voto con
il "Mattarellum, un buon compromesso tra rappresentatività e governabilità".
18-01-2017 TAJANI, BERLUSCONI: ORGOGLIOSO PER FI
Contento Berlusconi per l'elezione di Tajani a presidente del Parlamento Ue.
"Mi riempie di gioia e di orgoglio, come italiano e presidente di Forza
Italia. Ad Antonio sono legato da amicizia ed affetto sin dal 1994 quando fu
con me uno dei cinque fondatori" di FI, scrive in una nota. "Il suo
impegno è stato sempre intenso, lineare, coerente e gli elettori lo hanno
confermato quattro volte". La sua elezione dimostra "che in Europa
vi è una sola prospettiva vincente, quella del centro moderato alternativo
alla sinistra".
18-01-2017 SALVINI E MELONI CONTRO ELEZIONE TAJANI
"Macché italiano, è solo l'ennesimo domestico al servizio
della Merkel". È il commento del leader della Lega, Salvini sull'elezione
di Tajani. "Tanti saluti a Forza Italia, chi difende quest'Europa e l'euro
fa il male dell'Italia e non sarà alleato della Lega", dice Salvini.
E Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia: Tajani "purtroppo è
stato eletto dai partiti di Merkel, Juncker, Monti e Alfano e resterà
fedele a questi signori che hanno trasformato la Ue in un comitato d'affari
di truffatori e usurai".
21-01-2017 SALVINI: VIA DA UE, SEGUIRE LEZIONE TRUMP
Salvini, a Coblenza, in Germania, alla riunione dei leader europei nazionalisti
con l'olandese Wilders e la francese Marine Le Pen, afferma che "l'euro
è "un esperimento fallito e criminale". "Prima ne usciamo
meglio sarà per tutti". "Ogni Stato e ogni popolo deve essere
libero", "liberi di poter commerciare tra noi ma anche di mettere
dazi verso Cina e India", dice il leader della Lega. Sui migranti: "Devono
essere accolti solo se lavorano e rispettano le regole". "Vinceremo
molte sfide, una è stata già vinta: buon lavoro a Trump".
22-01-2017 SALVINI, CONSULTA CI DIA LEGGE VOTO ORA
"Il momento è drammatico. La Corte costituzionale martedì
non perda tempo. Consegni all'Italia una legge per votare subito, in primavera.
Non si può perdere un altro anno di beghe". Così il leader
della Lega, Salvini. Un accordo Berlusconi-Renzi per il proporzionale? "Non
è tempo di inciuci e minestroni, bisogna offrire agli italiani un'alternativa
a questo governo e a Renzi". Un accordo con Grillo? "Impossibile,
vuole abolire il reato di clandestinità e ha cambiato idea sull'euro".
E:"Nuovo partito non è nei miei piani".
23-01-2017 BERLUSCONI: TRUMP HA RAGIONE SU PUTIN
Berlusconi in una intervista su La Stampa, parla del presidente Usa "Trump
che ha ragione su Putin", bacchetta l'Europa per il "rigore burocratico"
e critica la Lega che a Strasburgo "si è astenuta su Tajani",
eletto alla presidenza dell'assemblea Ue. Berlusconi parla anche della legge
elettorale: "Serve una legge proporzionale, no alle preferenze e collegi
piccoli". Sui conti la responsabilità è di Renzi che "ha
impostato un bilancio in deficit. Ora i conti da pagare sono rimasti a Gentiloni
e agli italiani".
25-01-2017 SALVINI: NON PIÙ SCUSE, SUBITO AL VOTO
Il leader della Lega, Salvini, commenta la decisione della Consulta sull'Italicum
ribadendo la via del "voto subito". "'Legge elettorale subito
applicabile' dice la Consulta. Non ci sono più scuse: parola agli italiani!",
scrive Salvini su Twitter.
25-01-2017 ITALICUM, FORZA ITALIA: NO VOTO SUBITO
"La decisione della Corte costituzionale in merito all'Italicum cancella
definitivamente il ballottaggio, bandiera di Renzi e del renzismo", si
legge in una nota di Forza Italia. "Aveva ragione il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella -continua la nota - la totale difformità tra il sistema
elettorale della Camera e quello del Senato necessita un deciso intervento parlamentare
per armonizzare i due sistemi di voto".
26-01-2017 RUBY TER, NUOVE ACCUSE A BERLUSCONI
Silvio Berlusconi è stato di nuovo iscritto nel registro degli indagati
dalla Procura di Milano. L'iscrizione riguarda uno dei filoni del procedimento
cosiddetto 'Ruby ter'. L'ipotesi d'accusa, secondo quanto si apprende da fonti
qualificate, è di corruzione in atti giudiziari per alcune consegne di
denaro in contanti, attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli, avvenute fino
a pochi mesi fa. La presunta corruzione riguarderebbe quattro ragazze.
26-01-2017 BERLUSCONI: l. VOTO NON SPETTA A GIUDICI
"Non è pensabile che in una democrazia sia un organo giurisdizionale
e non legislativo a scrivere la legge elettorale". Lo afferma Silvio Berlusconi
in un'intervista al Foglio di domani. Il leader di Forza Italia parla anche
del governo: "Ho stima di Gentiloni e ne apprezzo lo stile, ma siamo e
rimarremo all'opposizione". Poi, a proposito del 'risiko' per le assicurazioni,
Berlusconi sostiene che "Generali, come Mediaset, deve rimanere in mani
italiane, perché custodisce una parte significativa del nostro risparmio
gestito".
27-01-2017 SALVINI: PORTA APERTA PER LA COALIZIONE
Il segretario della Lega, Salvini, lascia aperta la porta anche per una coalizione
in caso di elezioni. "Le due strade, andare da soli o in coalizione sono
entrambe aperte, e le stiamo esplorando", dice Salvini al termine del Consiglio
federale del suo partito. Salvini ha comunque precisato che una decisione non
è stata presa: "Ma al centro c'è il programma, occorre che
sia condiviso prima e non dopo il voto".
28-01-2017 SALVINI: APERTI SÌ, MA PRIMA GLI ITALIANI
La Lega è in piazza "non per partecipare ma per vincere", "porte
aperte per una coalizione ampia, ma con un programma preciso che dica "prima
gli italiani". Così il leader della Lega, Salvini, alla manifestazione
a Roma, dove ripete "dobbiamo votare il prima possibile". Salvini
però pone dei paletti: "Chi ha tradito non va più messo in
lista", "Alfano, Cicchitto, Verdini, Casini devono andare a casa".
Poi sul rinvio a giudizio di Berlusconi, dice: "i magistrati indaghino
sui mafiosi invece di fare i guardoni dal buco della serratura".
28-01-2017 MELONI: NON VOGLIAMO ESSERE COLONIA, VOTO
"Vogliamo andare a votare con una proposta politica che dica prima l'Italia
e prima gli italiani. Non vogliamo essere una colonia. La sfida è tra
le oligarchie e il pensiero unico e il popolo e la sovranità dall'altre.
Noi siamo con i mercati rionali non quelli finanziari". Così Giorgia
Meloni, leader di FdI, dal palco della manifestazione promossa a Roma con Salvini.
"Non ci sono più scuse. Abbiamo una legge elettorale e vogliamo
andare a votare", ha aggiunto Meloni.
29-01-2017 SALVINI: BENE TRUMP, BOLDRINI LO PROVA
"Se la presidenta Boldrini è preoccupata per quel che fa Trump e
invoca 'apertura e accoglienza', vuol dire che Donald sta lavorando bene. #votosubito
e tanti saluti alla Boldrini e ai suoi amici clandestini". Così
su Twitter il segretario della Lega Salvini, replicando all'invito della presidente
della Camera a reagire alle decisioni di Donald Trump negli Usa.
31-01-2017 BRUNETTA: TRUMP COPIA LA BOSSI-FINI
"Io sono d'accordo con la Bossi-Fini, col reato di immigrazione clandestina,
con il blocco navale nei confronti della Libia, con tutte le politiche che abbiamo
storicamente messo in campo come centrodestra italiano". D'accordo con
Salvini, insomma. "Infatti, semmai è Trump che sta copiando noi,
non il contrario. Noi, queste cose, già le abbiamo fatte". Così
Brunetta, capogruppo di FI alla Camera in un'intervista al "Corriere della
Sera".
31-01-2017 SALVINI: BERLUSCONI? OGNUNO PER SÉ
"Io ho ben chiaro fino dove arrivare con Berlusconi e, a un certo punto,
ognuno per sé e Dio per tutti". Così Matteo Salvini, segretario
della Lega Nord, risponde agli ascoltatori di Radio Padania. Gli ascoltatori
gli chiedevano di lasciare "al proprio destino" Forza Italia.
01-02-2017 SALVINI: NAPOLITANO ANDREBBE PROCESSATO
"Nei Paesi civili chi tradisce il proprio popolo viene processato, non
viene mantenuto a vita come parlamentare, presidente e senatore". È
la reazione del leader della Lega, Salvini, alle dichiarazioni di Napolitano
per il quale "nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza naturale".
Le parole di Salvini contro l'ex presidente della Repubblica in un tweet accompagnato
dall'hashtag #napolitanovergogna.
01-02-2017 MELONI: NAPOLITANO VERGOGNA, VOTO SUBITO
"Per Giorgio Napolitano nei Paesi civili alle elezioni si va a scadenza
naturale. Traduzione: dopo Monti, Letta e Renzi ci teniamo fino al 2018 il 4°
governo di fila non scelto dagli italiani. Vergogna!" "Il popolo sovrano
vuole votare ora e scegliere un governo che faccia i suoi interessi #elezionisubito"
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
01-02-2017 FI: ANDARE AL VOTO, MA CON LEGGI OMOGENEE
Il presidente di Forza Italia Berlusconi ha avviato il 'tavolo di lavoro' sulla
legge elettorale. È quanto si legge in una nota di Palazzo Grazioli.
Durante la riunione è stato ribadito il no a correttivi maggioritari,
"che potrebbero affidare la guida del Paese a una ristretta minoranza",
e alle preferenze. Forza Italia ricorda che "dopo 4 governi non eletti
dal popolo è urgente ridare la parola ai cittadini", ma ciò
"non può avvenire senza leggi elettorali omogenee fra Camera e Senato".
E annuncia una propria proposta a breve.
11-02-2017 SALVINI: VIOLENTATORI? BASTA UNA PILLOLA
Dopo il caso della 16enne violentata in treno da due nordafricani, a Milano,
il leader della Lega Salvini invoca "maniere forti contro questi balordi".
Salvini se la prende anche con "un gruppo di clandestini che ha bloccato
per protesta la stazione di Mortara (Pavia), causando disagi". "Per
quelli che bloccano i treni, un barcone e tutti a casa. Per quelli che violentano,
una pillola, zac, e non lo fanno più", scrive su Facebook.
12-02-2017 SALVINI: VOTARE NON È DA IRRESPONSABILI
"Far esprimere i cittadini non è mai da irresponsabili, molti hanno
paura del voto". Così il leader della Lega Salvini replica a Berlusconi
che, in un'intervista, ha escluso elezioni a giugno. "Chi dice che le leggi
elettorali devono essere omogenee tira a campare", aggiunge Salvini, per
il quale "il sistema proporzionale è l'anticamera dell'inciucio".
Il leader del centrodestra "non lo sceglie Berlusconi né Salvini,
scelgono gli italiani", afferma. È possibile che la Lega governi
con Grillo? "Dopo Brexit e Trump niente è impossibile".
13-02-2017 SALVINI: VOTO ENTRO GIUGNO O SARÀ TARDI
"Non possiamo restare ostaggio del Pd ancora un anno, si voti entro giugno",
ha detto Salvini, parlando coi giornalisti a Milano. Per il leader della Lega,
non si può votare in autunno perché "la situazione economica
e sociale in Italia impedisce di perdere altro tempo". Salvini, infine,
critica Bersani che ritiene necessario mantenere il governo fino al 2018: "Eccone
un altro che pensa alla poltrona e non al bene dei cittadini", scrive su
Facebook.
13-02-2017 BRUNETTA: SU VOTO RENZI IRRESPONSABILE
Il parlamentare di Forza Italia, Brunetta, attacca Renzi, nella sua relazione
alla direzione Pd: sul voto "ha scelto l'incertezza", "irresponsabile".
Secondo il capogruppo forzista, il segretario dem avrebbe dovuto pronunciarsi
tra "voto a giugno, in autunno o a febbraio", invece, scrive in una
serie di tweet, preferisce essere un "produttore di incertezza", "pur
di portare avanti il suo gioco di potere". "E Renzi sarebbe il segretario
del partito di maggioranza relativa che esprime premier?". Ribadisce: "È
irresponsabile".
13-02-2017 MELONI: PRIMARIE E CLAUSULA NO INCIUCIO
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, precisa "le condizioni
per ricostruire una coalizione che possa essere credibile alle prossime elezioni
politiche". Tra queste, "una clausola anti inciucio" e "primarie
per scegliere il leader dal basso e non imporlo dall'alto". Sulla direzione
del Pd ritiene "surreale che nell'Italia di oggi si debba stare tutti fermi
ad aspettare che Renzi risolva i suoi problemi con la minoranza interna"
e "s'impedisce agli italiani di votare".
14-02-2017 FINI INDAGATO: "ATTO DOVUTO, HO FIDUCIA"
"L'avviso di garanzia è un atto dovuto. Ho piena fiducia nell'operato
della magistratura, ieri come oggi". Così Gianfranco Fini commenta
l'avviso di garanzia per concorso in riciclaggio, ricetto dalla Procura di Roma.
L'inchiesta ha portato la GdF a sequestrare 5 milioni di beni alla famiglia
di Elisabetta Tulliani, compagna di Fini.
18-02-2017 NASCE A DESTRA MOVIMENTO NAZ. SOVRANITÀ
Si chiama Movimento nazionale per la Sovranità il nuovo soggetto della
destra di cui oggi si tiene a Roma il congresso fondativo. Il simbolo, che contiene
una fiamma tricolore stilizzata, e il nome sono stati approvati dai 1500 delegati.
Il nuovo soggetto nasce dalla fusione di Azione Nazionale, di Alemanno e Menia,
e La Destra, di Storace. Nel simbolo, disegnato da Saverio Danese, abbiamo unito
la nostra tradizione alla voglia di futuro", dice Alemanno.
18-02-2017 ALEMANNO: PRIMARIE PER SCELTA CANDIDATO
"Dobbiamo fare primarie per scegliere il candidato premier e la linea,
in modo da tenere unito il centrodestra". Le ha chieste Gianni Alemanno
al congresso fondativo della Destra sovranista. Secondo Alemanno, "se il
centrodestra non si rimette in cammino è difficile dare una risposta
di governo al Paese" davanti alla divisione del Pd ed alla "incapacità"
del M5S. "Ma - ammonisce Alemanno - l'unità deve essere nella chiarezza:
non dobbiamo fare compromessi al ribasso nè dimenticare le scelte di
fondo della nostra Nazione".
18-02-2017 STORACE: DELUSO PER MELONI, ORA UNIRE
"Delude l'assenza tra noi di Giorgia Meloni, ma niente polemica. Dobbiamo
lavorare per recuperare un rapporto per rifare la destra grande. Bisogna unire
e non dividere". Lo ha detto Francesco Storace, al congresso fondativo
del Movimento nazionale sovranista. Lancia un messaggio a Berlusconi: "Primarie
inevitabili. Se ne convinca". E Berlusconi manda un messaggio: il polo
sovranista "saprà essere parte integrante di un centrodestra che
possa candidarsi a governare il Paese".
19-02-2017 POLO SOVRANISTA, APPELLO A FDI E LEGA
Storace e Alemanno sono stati eletti all'unanimità presidente e segretario
del Movimento nazionale per la sovranità, formazione che nasce dalla
fusione di La Destra con Azione Nazionale. Vicesegretario Roberto Menia. "Lancio
un appello chiaro alla Lega di Matteo Salvini e a FdI di Meloni per fare questo
polo sovranista e affrontare insieme le battaglie. Guai a chi si tira indietro",
l'intervento di Alemanno. Al centrodestra: "Facciamo un tavolo comune,
primarie, e tra un anno vinciamo le elezioni e salviamo il Paese"
22-02-2017 SALVINI: GRILLO SINDACO, RAGGI SI SVEGLI
"È Grillo il vero sindaco della capitale". Lo afferma il segretario
della Lega, Salvini, riferendosi al nuovo incontro al Campidoglio tra il leader
del M5S e la sindaca Raggi. Sull'ipotesi di un 'no' alla delibera dell'ex sindaco
Marino che sanciva il 'pubblico interesse' dell'opera dello Stadio, Salvini
attacca: "Non è solo con i no che si governa". E: "La
sindaca Raggi si desse una svegliata, Grillo si dia una smossa e restituiamo
ai romani questo pezzo di città", ammonisce Salvini su Facebook.
22-02-2017 ABORTO, LEGA: LOMBARDIA NON SEGUIRÀ LAZIO
Il gruppo della Lega Nord al Pirellone prende le distanze dal Lazio, dopo l'assunzione
di medici non obiettori all'ospedale San Camillo, e annuncia che la Lombardia
non farà altrettanto. "Siamo fortemente contrari all'idea di fare
un concorso riservato ai ginecologi non obiettori", affermano il capogruppo,
Romeo, e il presidente della Commissione Sanità, Rolfi. "Siamo in
linea con il segretario". Salvini ha detto: "Invece di promuovere
concorsi discriminanti, un Paese serio aiuterebbe le donne a evitare l'aborto".
23-02-2017 RUBY TER. BERLUSCONI, PARTE OFFESA, DAI PM
Silvio Berlusconi è stato sentito per circa due ore dai pm di Milano
nell'ambito dell'inchiesta Ruby ter, sulle ragazze ospiti delle serate ad Arcore.
Berlusconi è stato convocato come parte offesa nell'inchiesta sulla presunta
tentata estorsione ai suoi danni. Una delle ragazze, denunciata dal leader di
Forza Italia, avrebbe preteso un milione di euro in cambio del silenzio con
la stampa e la magistratura, ha affermato Berlusconi. Presidiato da polizia
e carabinieri il Palazzo Giustizia di Milano.
24-02-2017 LEGA MULTATA: CLANDESTINI È DENIGRATORIO
"Renzi e Alfano complici dell'invasione. Saronno non vuole clandestini".
Per questo manifesto la Lega è stata condannata a 10.000 euro di multa
perché, secondo il giudice del Tribunale di Milano Martina Flamini, il
termine 'clandestini' ha carattere 'discriminatorio e denigratorio'. Pronta
la replica del leader della Lega Salvini:"Io continuerò a definire
questa gente invasori e clandestini", perché "i dati dicono
che su 181.000 sbarcati nel 2016 solo al 5% è stato riconosciuto lo status
di 'rifugiato'".
26-02-2017 MELONI PROPONE "LISTONE" CENTRODESTRA
La risposta a destra all'ipotesi 'listone' di Pisapia arriva dalla leader di
Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Tutto il centrodestra si ritrovi unito sui
temi del sovranismo in un "listone" da sperimentare già alle
prossime amministrative, in particolare a Genova, afferma Meloni a 'In 1/2h',
su Rai3, dicendosi ottimista sulla possibilità che "ampi pezzi di
centrodestra siano disponibili a presentarsi" su un progetto chiaro e "con
una norma anti-inciucio". "Le primarie? È prematuro farle ma
restano soluzione migliore".
27-02-2017 BERLUSCONI: SE IO NON POSSO, INDICO ZAIA
"Se non potrò tornare in campo, il centrodestra dovrà trovare
qualcuno al suo interno. Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere
tutti". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parla
del governatore del Veneto come probabile candidato alla guida del centrodestra.
A proposito della frattura nel Pd, secondo Berlusconi,"Renzi ha commesso
errori, soprattutto di arroganza e inaffidabilità, ma il resto del suo
partito sta usando gli stessi metodi senza il suo carisma"
27-02-2017 ZAIA: IO PREMIER? CANDIDATO È SALVINI
"Basta con questa manfrina. Amministrare una regione non è una questione
semplice, ma di impegno quotidiano e credibilità". Lo ha detto il
governatore del Veneto, Zaia, replicando a Berlusconi che lo ha indicato come
possibile candidato premier del centrodestra. "Per me resta una manfrina.
Per quanto riguarda la Lega abbiamo già un candidato, Matteo Salvini",
ha aggiunto Zaia. "Pur apprezzando la dimostrazione di stima, questa storia
penalizza i veneti. Si ha la sensazione che ci sia sempre un retropensiero".
27-02-2017 SALVINI: "BERLUSCONI NON METTA ZIZZANIA"
"Chi pensa di mettere zizzania nella Lega facendo nomi, sbaglia. Perché,
a differenza degli altri, noi siamo una squadra". Lo ha detto il leader
della Lega Salvini sulla candidatura di Zaia a premier avanzata da Berlusconi
in caso lui non potesse candidarsi. Sull'ipotesi di un listone del centrodestra,
a partire dalle prossime comunali, Salvini dice: "I minestroni non ci piacciono.
Se si parla di un polo identitario, che dice prima gli italiani, sono pronto
a ragionarci".
02-03-2017 CONDANNA VERDINI, LEGA E M5S ALL'ATTACCO
Il leader della Lega commenta la condanna in primo grado del senatore di Ala,
Verdini. "Ministri indagati, padri interrogati, alleati condannati, disoccupati
aumentati. Basta, fate votare gli italiani", scrive Salvini su FB, riferendosi
anche al ministro dello Sport Lotti e al padre di Renzi. Icastico anche il commento
della capogruppo M5S al Senato, Montevecchi: "Condannato a 9 anni Denis
Verdini, l'uomo che per l'ex premier Renzi meritava di diventare 'Padre Costituente'".
03-03-2017 CONSIP, SALVINI: VOTEREMO SFIDUCIA LOTTI
La Lega voterà la sfiducia al ministro Lotti che sarà presentata
dal M5S. Lo ha detto Salvini rispondendo ad Agorà, su Rai 3. "Sì
la voteremo. Ma non è una sfiducia contro una persona, ma un modo per
chiedere di andare a votare prima possibile". "Qui non c'è
un uomo della Lega che denuncia, qui sono renziani che denunciano altri renziani.
Quello che fa male all'Italia, al di là di queste inchieste, è
che il Parlamento e il Governo non stanno facendo nulla", ha aggiunto Salvini.
03-03-2017 SALVINI: MORTI FOGGIA UCCISI DA BUONISMO
"Due immigrati africani, sfruttati come schiavi nelle campagne (come tanti
italiani) sono morti stanotte per un incendio (il settimo!) scoppiato nella
baraccopoli dove vivevano... Altro sangue sulle mani lerce dei 'buonisti' di
sinistra, che fanno arrivare in Italia migliaia di disgraziati". Così
il leader Lega, Salvini, sul rogo del"Gran Ghetto". "Fermare
le partenze, bloccare i barconi, espellere i clandestini, combattere mafie e
caporalato, prevedere un salario minimo che impedisca schiavitù e sfruttamento.
Si può, si deve", dice Salvini.
05-03-2017 BERLUSCONI: NON VOTEREMO SFIDUCIA LOTTI
"Rimango un garantista. Forza Italia non ha mai votato la sfiducia individuale
a un ministro". Così Silvio Berlusconi, su Il Tempo, chiarisce la
sua posizione sulla mozione di sfiducia a Luca Lotti. Resta "necessario"
l'asse con Lega e FdI, solo "il centrodestra, unito, può raggiungere
il 40% e guidare il Paese", dice Berlusconi e ribadisce il no alle primarie
e all'uscita dall'euro. Ricucire lo strappo con Alfano? FI "non è
un taxi su cui salire a seconda delle convenienze". E Raggi: "Troppo
fango su lei, ma merita di perdere per incapacità".
05-03-2017 BOSSI: SALVINI? PRIMA INTERESSE LEGA
Nel dibattito interno al centrodestra interviene il fondatore della Lega, Umberto
Bossi, che frena Salvini. "Non c'è spazio per l'interesse personale,
prima viene l'interesse della Lega", dice Bossi al segretario del Carroccio.
"Zaia? Meglio essere 're del Veneto' che 'imperatore d'Italia'". Il
contrasto con Salvini può portare a una scissione? "No, io ho fatto
la Lega, mica voglio distruggerla". Uno sguardo anche al Pd: "Renzi?
Quando qualcuno non serve più al centralismo, lo tirano giù".
"Consip? Puzza di organizzato".
08-03-2017 SALVINI CONTESTATO DAVANTI SEDE MATTINO
Proteste contro Salvini davanti alla sede del quotidiano 'Il Mattino, a Napoli,
dove era atteso il leader della Lega. Un gruppo di giovani, appartenenti ai
centri sociali, ha cercato di bloccare l'ingresso. E hanno diffuso tutto in
diretta Facebook. Le forze dell'ordine hanno rimosso il blocco: agenti in tenuta
antisommossa hanno spostato di peso alcuni ragazzi che ostruivano l'ingresso.
I manifestanti si sono spostati dall'altra parte della strada dove vengono tenuti
sotto controllo dagli agenti.
08-03-2017 SALVINI: SFIDUCIA A LOTTI, GOVERNO A CASA
"Voteremo la sfiducia a Lotti non per le indagini, le intercettazioni,
per il papà di Renzi ma perché questo governo non sta facendo
un accidente". Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in
un videoforum al Mattino di Napoli. "Sostengo qualsiasi occasione per mandare
a casa" Gentiloni, afferma. E si dice pronto a "sfidare Renzi e a
governare l'Italia meglio da domani". Poi al sindaco: "Spiace che
Napoli sia rappresentata da gente come De Magistris che dice che Salvini non
deve venire in città. Ma chi sei? Fai il sindaco".
10-03-2017 NAPOLI, OCCUPANO SALA CONTRO SALVINI
A Napoli, alcune decine di manifestanti aderenti alla rete antirazzista e ai
centri sociali hanno occupato la sala congressi della Mostra d'Oltremare di
Napoli dove domani pomeriggio è in programma una manifestazione con la
presenza del leader della Lega, Matteo Salvini. Nella sala si stava mettendo
a punto l'impianto audio. Il commento di Salvini: "Sono abituato, ci sono
in giro dei figli di papà che amano fare a pugni in strada. Domani a
Napoli verrò a dire che bisogna conoscersi e rispettarsi".
10-03-2017 SALVINI: "NO A DITTATURA, ANDRÒ A NAPOLI"
"Visto che non siamo in dittatura e per rispetto nei confronti delle migliaia
di persone che hanno già annunciato la loro pacifica presenza, domani
alle 17 sarò a Napoli come previsto". Così, all'Ansa, il
leader della Lega Salvini. "Lo Stato a Napoli non esiste, comandano violenti
e centri sociali. Lo Stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza
e libertà d'espressione. Non è possibile che l'Italia sia ostaggio
di sindaci complici e ministri assenti" precisa, dopo il No della Mostra
d'Oltremare alla manifestazione di domani.
11-03-2017 SALVINI A NAPOLI: "SINDACO SCANDALOSO"
"È scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero
ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può
venire a Napoli". Lo ha detto all'Ansa il leader della Lega, Salvini, arrivando
al Palacongressi della Mostra d'Oltremare tra le proteste. Per Salvini non conta
che de Magistris non abbia partecipato al corteo anti Lega: "Conta quello
che ha detto in questi giorni" e che "verrà portato in tribunale".
"Magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà
se può insultare o no", ha concluso.
11-03-2017 SALVINI: DOPO I ROM, VIA I CENTRI SOCIALI
Salvini a Napoli attacca i manifestanti violenti e rilancia: "Complimenti
a De Magistris, La prossima volta andiamo a Piazza del Plebiscito, così
vediamo". Il leader della Lega attacca i manifestanti: "delinquenti",
"non sono Napoli", sottolinea Salvini. "Quando la Lega sarà
al governo, dopo aver sgomberato i campi rom cominceremo con i centri sociali,
l'utilità è identica", avverte. Poi arringa i sostenitori:
"Qui ci sono gli uomini, fuori i quaquaraquà": "ripuliamo
Napoli". "Ho sbagliato in passato, ma non sbaglierò sul futuro"
11-03-2017 BERLUSCONI: IL CENTRODESTRA SAPRÀ UNIRSI
"Il Pd è imploso, non ha un'anima, ha solo l'eterna volontà
di potere. Non sa esprimere numeri per governare". E il M5S "non ha
capacità di governare la più piccola entità comunale".
Così il leader di FI Silvio Berlusconi. "Il centrodestra saprà
unirsi. Abbiamo il dovere di vincere le elezioni e di governare perché
gli altri sono inadatti a farlo". Nel programma di Forza Italia, si propone:
"Meno Europa", una "seconda moneta nazionale, la nuova lira",
poi "no bail in per le banche e no politiche di austerità".
11-03-2017 BOSSI: LEGA A NAPOLI? VA A SCATAFASCIO
È severo il giudizio politico del fondatore della Lega, Umberto Bossi,
sulla prima manifestazione di un leader del Carroccio al Sud. "Sono depresso",
"porta la Lega a Napoli, capitale di Pulcinella", ha detto Bossi,
a un pranzo di leghisti a Pontida. "La Lega l'ho fatta io: mi dispiace
vederla andare a scatafascio". E ancora un giudizio: "Io sarei andato
a Bari, è Bari la capitale del Sud moderno, Napoli è la capitale
degli imbroglioni". "Il Nord ha perso 100mila imprese nel 2016 e questo
(Salvini, ndr) va a Napoli".
13-03-2017 SALVINI: IN PIAZZA PER LEGITTIMA DIFESA
"Il 25 aprile saremo a Verona per chiamare a raccolta tutti gli italiani
che vogliono potersi difendere se aggrediti". Lo annuncia il leader della
Lega, Salvini, a 'Porta a Porta', rilanciando la proposta di legge per rafforzare
la legittima difesa. Sarà una manifestazione con "italiani perbene
che non vogliono fare i pistoleri" ma "pretendono di potersi difendere.
Un Paese è libero se può difendersi". Poi sugli scontri di
Napoli: "I delinquenti dei centri sociali, coccolati da De Magistris, restino
in carcere".
14-03-2017 LEGITTIMA DIFESA, SALVINI: ORA IN PIAZZA
In Parlamento "la legge sulla legittima difesa è ferma da quattro
anni. Ora serve la piazza ed è per questo che il 25 aprile saremo in
piazza, a Verona. Non prendete impegni". Così il leader della Lega
Salvini torna sul caso del ristoratore che ha ucciso un ladro a Lodi. "Siamo
alla follia. Dobbiamo raddrizzare questo Paese, a partire dai Tribunali",
dice Salvini anche a proposito delle ultime sentenze in materia di diritto di
famiglia. Alleanza con Forza Italia? "No, se vota il provvedimento salvabanche
con il Pd".
15-03-2017 ROMANI: LOTTI, FI NON PARTECIPA A VOTO
Forza Italia "non parteciperà al voto" di sfiducia individuale
al ministro Lotti. Lo afferma il capogruppo Romani al termine della riunione
dei senatori azzurri in vista del voto, nel pomeriggio a Palazzo Madama, sulla
mozione promossa dal M5S per il caso Consip. "Non risponderemo alla chiama",
annuncia. E ribadisce: "Crediamo nel principio costituzionale della responsabilità
collettiva del governo. Non abbiamo mai creduto alle mozioni di sfiducia individuali".
"Sorprendente" che la Consulta "non le giudichi incostituzionali".
18-03-2017 BERLUSCONI: STRASBURGO? COMUNQUE IN CAMPO
"Confido in Strasburgo, ma se anche per assurdo non potessi candidarmi,
sarò in campo per la campagna elettorale". Lo ha detto Silvio Berlusconi
a una riunione dei seniores di Forza Italia. Sul referendum "i sondaggi
dicono che ho spostato il 5% a favore del No. Farò la stessa cosa in
campagna elettorale, come accadde nel 2013", aggiunge Berlusconi. Nelle
mani di Alfano, "Forza Italia era calata all'11,7%. Sono tornato a fare
campagna elettorale e, dopo 21 giorni, abbiamo chiuso al 21,7%".
19-03-2017 SALVINI: IO DIFESO DA "SINDACO BIZZARRO"
"Non è normale che un ministro dell'Interno intervenga perché
c'è un sindaco bizzarro". Salvini, a 'In 1/2h', replica a De Magistris
che ha criticato Minniti per aver autorizzato il comizio del leader della Lega
a Napoli. "Ringrazio lui, Renzi e chi ha espresso un principio sacrosanto
che è il diritto di parlare". Poi annuncia che tornerà a
Napoli, "a maggio". E chiede: "Chi pagherà i danni fatti
dagli amici del sindaco?". Si sofferma sul vertice Ue di Roma: "Sfileranno
i burattini Merkel e Gentiloni. Io sono un europeista vero".
23-03-2017 SALVINI: "NESSUNA ALLEANZA CON IL M5S"
Con il M5S "non c'è alcun contatto, nessuna possibilità di
alleanza né adesso nè nel futuro". Così il leader
della Lega, Salvini. "Predicano bene, ma razzolano male. Il loro reddito
di cittadinanza si trasformerebbe in un reddito d'immigrazione", dice Salvini.
Alla domanda se stia preparando un'intesa con Berlusconi risponde: "Dipende
dai programmi".
27-03-2017 PROCESSO FEDE, BERLUSCONI TESTE IN AULA
Il prestito da circa 2,8 milioni di euro a Lele Mora nel 2010 "è
stato un mio atto di generosità". Lo ha detto Silvio Berlusconi,
testimone al processo a Milano a carico di Emilio Fede per concorso in bancarotta.
Secondo l'accusa, Fede avrebbe trattenuto oltre un milione di euro dei soldi
che dovevano servire a salvare la società di Mora. "Fede mi disse
che Mora era in difficoltà e diedi incarico al ragioniere Spinelli di
provvedere a un prestito. Poi non me ne interessai più", ha detto
Berlusconi.
30-03-2017 TERRORISMO, SALVINI: BLINDARE I CONFINI
Il leader della Lega, Salvini, per combattere il terrorismo propone di "blindare
i confini". L'occasione è l'operazione di polizia e carabinieri
che a Venezia ha sgominato una cellula jihadista."Credo sia necessario
blindare i confini del Paese, sigillarli e controllare chi entra e chi esce,
perché domani potrebbe essere troppo tardi", ha detto. Salvini ritiene
occorra anche "fare uno screening di tutte le realtà islamiche presenti
abusivamente o meno in Italia oggi, perché -ripete- domani potrebbe essere
tardi".
30-03-2017 BERLUSCONI A SUMMIT PPE: NO A POPULISMI
Berlusconi è andato al vertice del Partito popolare europeo a Malta e
ai leader Ue presenti ha spiegato di essere in campo per fare "da argine"
ai populismi e che tutti ne sono "contenti". Il presidente di FI avrebbe
anche ribadito la sua intenzione di fare "il federatore dei moderati":
"Con me in campo possiamo prendere il 10-15% in più". Tra i
colloqui, quello con la cancelliera Merkel. Stretta di mano tra i due, davanti
alle telecamere. Critici Salvini e Meloni.
03-04-2017 SALVINI, CONGRESSO LEGA SARÀ A MAGGIO
Il Congresso della Lega Nord si terrà probabilmente nella seconda metà
di maggio in Veneto. Lo ha detto il segretario Salvini, spiegando che "la
Lega va a Congresso per prepararsi alle elezioni politiche che speriamo ci siano
il prima possibile". Sarà "un Congresso di rilancio e rafforzamento,
un grande momento di ascolto di tutti i militanti", ha aggiunto Salvini,
assicurando di essere pronto "a girare provincia per provincia prima del
Congresso".
05-04-2017 PDL BIOTESTAMENTO SUPERA 1°VOTO SEGRETO
La proposta di legge sul testamento biologico è all'esame dell'Aula della
Camera. Salta dal testo la previsione in base alla quale "il rifiuto del
trattamento sanitario indicato dal medico o la rinuncia al medesimo non possono
comportare l'abbandono terapeutico". E la maggioranza supera il banco di
prova del primo voto segreto. Lo scrutinio segreto era stata chiesto da FI su
un emendamento di Marazziti sul rifiuto a nutrizione e idratazione artificiale.
Respinta la proposta di modifica, come chiesto dalla relatrice.
09-04-2017 SALVINI: PRONTO A SFIDARE RENZI E GRILLO
Secondo Salvini, "non manca molto alle elezioni politiche, in autunno o
in inverno, io mi sento pronto da domani mattina a sfidare sia Renzi che Grillo"
Così il segretario della Lega Nord a un'iniziativa ad Asti, in Piemonte.
"Se ce la facciamo, non ci ferma nessuno e proviamo a rimettere l'Italia
al posto che le spetta", dice Salvini. "Monti, Letta, Renzi e Gentiloni
hanno svenduto l'Italia all'Europa, l'agricoltura italiana, il commercio italiano,
il territorio italiano e anche le banche".
19-04-2017 MICHELE EMILIANO: "SILVIO BERLUSCONI PUÒ VINCERE LE
PROSSIME ELEZIONI"
Le elezioni? Le può vincere Silvio Berlusconi. Parole e musica non di
un fedelissimo forzista, ma di uno dei leader Pd, quel Michele Emilano in corsa
per la segreteria del partito. Il suo pensiero lo affida a Giovanni Minoli,
nel corso di un'intervista su Radio 24: "Berlusconi - sottolinea il governatore
della Puglia - è in grado di rientrare in partita. Nonostante l’età
e le difficoltà politiche rimane sotto certi aspetti, nel centrodestra,
insostituibile". Potrebbe dunque vincere le elezioni? "Secondo me
sì, perché è un uomo che quando gareggia dà il meglio
di sé". Ciò premesso, Emiliano afferma che nel caso in cui
fosse lui leader del Pd, rifiuterebbe qualsiasi patto del Nazareno e qualsiasi
accordo con Berlusconi. E alla domanda su chi sceglierebbe tra Berlusconi o
Beppe Grillo se ci fosse all'orizzonte una "scelta drammatica", il
democrat risponde che "questa alternativa non si deve verificare. Se si
dovesse verificare è evidente che il mio naturale interesse sarebbe concordare
un programma su punti di emergenza con il Movimento Cinque Stelle, in maniera
preferibile".
19-04-2017 AIDAA: "BERLUSCONI HA SALVATO 10MILA AGNELLI DALLA MACELLAZIONE"
E così Lorenzo Croce, presidente di Aidaa, Associazione italiana difesa
animali ed ambiente, a proposito dell'impegno pubblico dell'ex Cav per evitare
il consumo di agnelli nelle festività pasquali, afferma: "Da quanto
abbiamo constatato direttamente nelle macellerie che monitoriamo, la richiesta
di agnello è diminuita sensibilmente dopo la presa di posizione di Berlusconi
contro il massacro. Credo di non esagerare nell'affermare che in proiezione
almeno 10mila agnellini siano stati salvati da morte sicura dalla campagna di
Silvio, che al di là delle singole idee politiche merita di essere ringraziato
per quello che ha fatto, sperando che non sia stato solo un gesto propagandistico
fine a se stesso". È ancora in calo, dunque, la richiesta di agnello
a Pasqua, che si è dimezzata rispetto alle richieste di cinque anni fa.
Roma si mantiene la città con il maggiore numero di prenotazioni di agnello
macellato, anche se anche qui si registra un calo di circa il 19% rispetto allo
scorso anno.
20-04-2017 MARONI: REFERENDUM AUTONOMIA LOMBARDIA
"Domani in Giunta annuncerò la data del referendum per l'autonomia"
della Lombardia. Lo ha detto il presidente della Regione, Maroni. Il referendum
consultivo si terrà "in ottobre", probabilmente insieme al
Veneto, ha aggiunto. "Oggi sentirò il presidente Zaia e domani annuncerò
la data. Devono partire le procedure. Abbiamo già fatto la gara per il
voto elettronico e il cronoprogramma è chiaro", ha spiegato Maroni.
20-04-2017 SALVINI: 2 GIUGNO FERMI CONTRO INVASIONE
"Il 2 giugno, giorno della celebrazione della Repubblica, chiederemo a
tutti gli italiani di fermarsi 10 minuti contro la retorica della festa e per
protestare contro quest'inaccettabile invasione, esodo senza precedenti di migranti
in Italia". Così Salvini (Lega Nord) a margine di un incontro a
Catania. "Non mi stupisco che qualche vescovo strizzi l'occhio ai Cinquestelle",
dice poi Salvini secondo cui"Pd e M5S sono 2 facce dello stessa medaglia",
fanno "lo stesso ragionamenti sui migranti clandestini", a Milano
daranno la cannabis.
21-04-2017 LEGA: REFERENDUM SU LOMBARDIA E VENETO
Il referendum consultivo per l'autonomia della Lombardia sarà il 22 ottobre,
la stesso giorno, che cade di domenica, di quello per l'autonomia del Veneto.
Lo ha annunciato il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, al termine della
riunione della Giunta. E la "conseguenza di una lunga lotta", ha commentato
il fondatore della Lega Bossi, secondo il quale, nonostante si tratti di referendum
consultivi, "finirà che andremo a trattare con Roma e lo Stato.
Non si poteva più aspettare".
22-04-2017 BERLUSCONI: NO A IDEA FRANCIA VIA DA UE
"L'uscita della Gran Bretagna ha mutilato l'Unione europea", se ora
"fosse orfana anche della Francia, l'Europa andrebbe verso la fine e questo
sarebbe molto negativo". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi,
in una video intervista a Vice News. Berlusconi vede poi possibile un accordo
Usa-Russia "che coinvolga anche l'Europa". E sull'immigrazione: serve
un Piano Marshall. In vista delle elezioni in Italia: "Sarò in campo
per la campagna elettorale", "spero" da candidato, per "una
grande rivoluzione liberale".
23-04-2017 SALVINI E MELONI: "FORZA MARINE LE PEN"
"Forza Marine Le Pen!". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega,
Salvini, nel giorno del voto in Francia per il primo turno delle presidenziali,
condividendo una fotografia scattata con la leader del Front National. Così
anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, che twitta: "Dalla
Francia può iniziare la riscossa dei popoli europei contro tecnocrati,
lobbisti e usurai. Forza Marine Le Pen".
23-04-2017 MIGRANTI, LEGA: ESPOSTO SU OPERATO ONG
"Andremo fino in fondo per smascherare il gioco sporco delle Ong che si
stanno arricchendo grazie alla tratta dei migranti". Così Gian Marco
Centinaio, capogruppo al Senato della Lega Nord, e Paolo Arrigoni, componente
del Comitato Schengen, che annunciano di aver presentato un esposto sul ruolo
delle Ong. La Lega chiede "di accertare l'operato di queste pseudo associazioni
umanitarie che - affermano - hanno creato un vero business, violando qualsiasi
legge internazionale". E incalzano il governo: "Chi non vuole intervenire
è complice".
25-04-2017 SALVINI: 25 APRILE, ITALIA OCCUPATA DA UE
"Settanta anni fa qualcuno stava lottando per liberare il Paese dalla occupazione.
Adesso siamo probabilmente più occupati di allora". Così
il leader della Lega, Salvini, a Verona per una convention sulla 'difesa sempre
legittima' Oggi "parte una marcia di liberazione": "Dobbiamo
liberarci dalla fame, dalla povertà, dal precariato, da regole e direttive
europee che stanno massacrando la nostra gente". "Serve una nuova
Resistenza contro l'Ue", ha detto. Poi ha affermato:"Il 25 aprile
è di tutti", è finito il "derby fascisti-comunisti".
29-04-2017 BERLUSCONI INCIAMPA IN CASA, TRE PUNTI
Incidente domestico per Silvio Berlusconi la notte scorsa a Portofino. Il leader
di Forza Italia è inciampato in un tappeto in casa nella sua villa e
ha battuto la testa. In via precauzionale ha deciso di rientrare a Milano subito
e di farsi medicare alla clinica Madonnina, dove gli sono stati applicati tre
punti di sutura. A quanto si apprende, le sue condizioni sono buone. "Niente
di grave, è una sciocchezza" ha commentato il suo medico curante,
professor Alberto Zangrillo.
30-04-2017 SALVINI: GOVERNO FA SCAFISMO DI STATO
"I ministri del governo Gentiloni sono complici ed esercitano scafismo
di Stato. Denunceremo non le associazioni ma i politici che stanno permettendo
questo". Così il leader della Lega, sul ruolo di alcune Ong nei
soccorsi di migranti in mare. "Risulta un dossier dei servizi segreti italiani
che certificano i contatti tra trafficanti, malavita, scafisti e alcune Ong,
di cui Gentiloni sarebbe a conoscenza.Se lo tiene nel cassetto sarebbe una cosa
gravissima", afferma. E "Se c'è lo dia al pm di Catania, Zuccaro".
02-05-2017 SALVINI: "ONG? ASPETTIAMO PRIMI ARRESTI"
"Ho dormito al Cara di Mineo, da presidio di sicurezza ora porta insicurezza
in tutti paesi del circondario". Così il leader della lega Salvini
da Catania. "Non ce l'ho con questi 3300 ospiti, ce l'ho con una politica
che sta dando al vita al più grande centro commerciale di carne umana
di tutta Europa", dice. Salvini ha esortato inoltre il Procuratore Zuccaro
che indaga sulle Ong ad andare avanti:"Ong? Ci aspettiamo primi arresti;
c'è qualcuno che fa soldi sulla pelle di questi disgraziati, che non
fa volontariato", aggiunge Salvini.
02-05-2017 STUCCHI: NESSUN DOSSIER 007 ONG-SCAFISTI
Il presidente del Copasir Stucchi (Lega Nord) smentisce che ci sia un dossier
dei Servizi sulle Ong e il traffico di migranti. "Con riferimento alle
notizie circolate sull'esistenza di un rapporto predisposto dai Servizi segreti
italiani" sui "rapporti tra scafisti e Ong per il traffico di migranti
nel Mediterraneo", dopo "verifiche e informazioni, ritengo corretto
evidenziare come tali notizie siano prive di fondamento", dice Stucchi
Nei giorni scorsi, era stato Salvini a parlare di un tale dossier.
03-05-2017 BERLUSCONI: NO FI A DDL LEGITTIMA DIFESA
Forza Italia non voterà il disegno di legge sulla legittima difesa. Lo
annuncia il leader, Berlusconi, in una nota. I parlamentari 'azzurri' hanno
lavorato "con rigore e spirito costruttivo" per migliorare il testo,
ma la versione finale "non è adeguata al bisogno di sicurezza degli
italiani", scrive Berlusconi che accusa il Pd, e le altre forze di maggioranza,
di non aver "saputo o voluto scrivere una legge in grado di tutelare le
persone perbene". "Non siamo per la difesa fai-da-te, ma di fronte
al pericolo ne va garantito il diritto".
04-05-2017 LEGITTIMA DIFESA, CAMERA APPROVA IL DDL
Via libera della Camera al ddl sulla legittima difesa, che modifica gli articoli
52 e 59 del Codice penale. I voti a favore sono stati 225, quelli contrari 166
e 11 gli astenuti. Hanno votato contro tutte le opposizioni, da Forza Italia
a Lega, Fratelli d'Italia e Sinistra Italiana. No anche da Mdp. Il provvedimento
passa ora al Senato. Bagarre in Aula prima e dopo il voto. I deputati della
Lega e di FdI hanno esposto cartelli, poi rimossi, con la scritta:"La difesa
è sempre legittima".
08-05-2017 MACRON, PD: "STRAORDINARIO". FI: "UN BENE"
Renzi, segretario del Pd, si congratula con Macron per lo "straordinario
risultato elettorale" in Francia. E il leader di FI, Berlusconi: un "bene"
per l'Ue,"Macron ha chiaro che l'Europa debba cambiare". Salvini?
"Certe teorie non portano a convincere gli elettori" e "non vale
la pena di perseguirle". Critiche dal M5S con Grillo che tuona sul blog:
"Un altro governo uscito dalla banche" per colpa di Marine Le Pen
col suo estremismo moderato "difficilmente digeribile". Salvini su
Facebook ringrazia Le Pen: "Chi lotta non perde mai".
08-05-2017 CONSIP, GASPARRI: "100MILA EURO DA ROMEO"
"Ho preso 100 mila euro da Romeo per garantirgli consigli e informazioni
sulle gare bandite in Consip". È quanto detto dall'ex dirigente
della Consip, Marco Gasparri davanti al Gip nel corso dell'incidente probatorio
che è durato cinque ore. Gasparri è indagato per concorso in corruzione
assieme ad Alfredo Romeo, l'imprenditore che si trova in carcere dal primo marzo.
10-05-2017 BERLUSCONI: IN PRIMA LINEA ALLE ELEZIONI
"Aspetto da troppo tempo la decisione di Strasburgo", "Comunque
vada, sarò in prima linea con o senza il nome sulla scheda, a guidare
la campagna di Forza Italia". Così Silvio Berlusconi annuncia, in
un'intervista a Panorama, che a prescindere dal verdetto della Corte di Strasburgo,
lui non starà a guardare. Poi dice: "Ho il diritto di esigere che
la mia onestà venga riconosciuta". Sull'ipotesi di un nuovo patto
del Nazareno con il Pd, afferma: Non vedo le condizioni perché si possa
riproporre. Puntiamo a vincere con le nostre idee.
10-05-2017 SALVINI: NON SI SCHERZA SU 3 BIMBE MORTE
"Lei sta scherzando o sta dicendo sul serio? Se sta dicendo sul serio ha
dei problemi. Se sta scherzando è uno scherzo di pessimo gusto. Quando
ci sono tre bambine morte non si scherza". Così il leader della
Lega, Salvini, risponde ad un cronista che gli chiede se si senta responsabile
del rogo avvenuto a Roma dove sono morte tre sorelle rom. "Ogni Paese ha
i politici che si merita ma anche i suoi giornalisti. Se chiedi onestà,
rigore e rispetto delle regole - aggiunge Salvini - sei mandante morale di un
delinquente...".
10-05-2017 L. VOTO, FI: OK ESTENSIONE ITALICUM SENATO
Forza Italia è disposta a votare un testo base sulla legge elettorale
che si limiti ad estendere al Senato l'Italicum della Camera così come
modificato dalla Consulta.Lo ha detto il capogruppo di FI in commissione, Sisto,
ribadendo anche la necessità di un sistema proporzionale. Domani si farà
il punto in una riunione con Berlusconi. "Totale apertura" all'estensione
dell'Italicum anche del M5S che contro l'impasse è pronto a sostenere
il Legalicum.Attesa la posizione del Pd che rinvia a domani l'incontro con il
relatore.
11-05-2017 LEGGE VOTO, LE PROPOSTE DI PD E F. ITALIA
Riunita la Commissione Affari Costituzionali per discutere la legge elettorale.
È prevista la presentazione del testo base. Il leader di Forza Italia
Berlusconi ribadisce la necessità di leggi elettorali omogenee per Camera
e Senato, respinge "correttivi maggioritari" e dice no al voto di
preferenza. "Via le preferenze, via il maggioritario: Berlusconi vuole
un altro Porcellum. Noi no", replica Richetti del Pd, che propone un modello
tedesco corretto: un mix tra proporzionale (50%) e maggioritario (50%).
13-05-2017 SALVINI: NO ARROCCAMENTO NORDISTA
"Con il congresso, il movimento decide se vuole diventare grande. Molto
deve cambiare. Ci sono tanti che aspettano di poter dare una mano a una Lega
nuova. L'alternativa, è tornare al 3%". Così il leader della
Lega, Salvini, intervistato dal 'Corriere della Sera' alla vigilia delle primarie
di domani, in cui lo sfida Gianni Fava, assessore regionale lombardo all'Agricoltura.
Le alleanze? Due certezze: non con Renzi, non con i 5 Stelle. Con Forza Italia,
vedremo...".
13-05-2017 BERLUSCONI: PENSIONE MINIMA A 1000 EURO
Aumento della pensione minima a 1000 euro. Lo ha annunciato il leader di FI,
Berlusconi, in un messaggio al convegno sulla condizione femminile a Monza.
"Tutti hanno diritto di vivere la propria vecchiaia in maniera decorosa",
"per questo garantiremo a tutti una pensione minima di 1000 euro non tassabili
per 13 mensilità", afferma Berlusconi. "Tutte le donne e gli
uomini hanno la medesima dignità qualunque sia la loro età","si
rottamano le auto, non le persone, associare la rottamazione agli esseri umani
fa rabbrividire".
14-05-2017 BERLUSCONI: A ROMA PD E M5S RESPONSABILI
Il leader di FI, Berlusconi, si dice "lieto" dell'iniziativa del Pd
di ripulire Roma dai rifiuti e accusa Renzi di "imitare" i "nostri
ragazzi che lo fanno già da parecchi fine settimana". "Il degrado
a Roma è ancor più grave dell'emergenza del 2008 a Napoli",
che "noi risolvemmo in poche settimane"."Se Regione e Comune
sono paralizzati spetta al governo intervenire, come abbiamo fatto noi".
"Renzi rifletta su questo prima di far impugnare una scopa a favor di telecamere".
"A Roma sia il M5S che il Pd sono responsabili".
14-05-2017 LEGA, SALVINI: PRIMARIE CONFERMINO LINEA
"Non è importante la percentuale di affluenza ma che gli elettori
confermino la linea", ha detto il leader della Lega dopo aver votato per
le primarie della Lega in cui è candidato insieme all'assessore lombardo
Gianni Fava. "Gli avvversari sono Renzi e Merkel, ho un'idea di Lega che
non sia al servizio di nessuno e combatte battaglie"al Nord come al Sud.Se
"confermata questa linea mandiamo a casa Renzi e in autunno proviamo a
vincere per cambiare il Paese". Poi: no ad alleanze a vita con Berlusconi,
lavoro per centrodestra unito.
14-05-2017 BERLUSCONI: A ROMA PD E M5S RESPONSABILI
Il leader di FI, Berlusconi, si dice "lieto" dell'iniziativa del Pd
di ripulire Roma dai rifiuti e accusa Renzi di "imitare" i "nostri
ragazzi che lo fanno già da parecchi fine settimana". "Il degrado
a Roma è ancor più grave dell'emergenza del 2008 a Napoli",
che "noi risolvemmo in poche settimane"."Se Regione e Comune
sono paralizzati spetta al governo intervenire, come abbiamo fatto noi".
"Renzi rifletta su questo prima di far impugnare una scopa a favor di telecamere".
"A Roma sia il M5S che il Pd sono responsabili".
14-05-2017 BOSSI: SE VINCE SALVINI LEGA È FINITA
"Spero che vinca Fava, perché se vince Salvini e la porta al Sud,
la Lega è finita". Così Umberto Bossi votando alle primarie.
Pronto a lasciare il Carroccio in caso di vittoria netta di Salvini? "Ci
sono migliaia di fuoriusciti ed espulsi che hanno messo assieme un partito abbastanza
grande, attorno a Roberto Bernardelli-ha risposto-io potrei valutare la situazione,
sono per continuare la battaglia per la liberazione del Nord". "Ma
prima- ha concluso- vediamo i dati".
14-05-2017 SALVINI VINCE PRIMARIE LEGA CON 82,7%
Matteo Salvini ha vinto le primarie della Lega Nord con l'82,7% dei voti contro
Gianni Fava. I dati, resi noti dalla Lega, sono definitivi. Salvini ha ottenuto
l'87% in Piemonte, l'87% in Friuli, il 76% in Emilia, il 59% in Romagna, l'81%
in Trentino, il 69% in Sud Tirolo, il 95% in Umbria, il 100% in Val d'Aosta,
il 95% in Liguria, l'83% in Toscana, l'83% nelle Marche, il 78% in Lombardia,
il 91% in Veneto.
14-05-2017 SALVINI: UNA VOCE SOLA O FUORI DA PARTA
Ora c'è il "rischio di una frattura irrimediabile: se uscisse Bossi,
anche molti altri lascerebbero. Così lo sfidante Fava sul voto delle
primarie della Lega "Non caccio nessuno". Ma da ora ci sarà
"una voce unica. Chiunque dica qualcosa fuori posto si può accomodare
fuori dalla porta", avverte Salvini. Bossi? "Non ho tempo da perdere
con i nostalgici. L'obiettivo è mandare a casa Renzi, Alfano, Boschi
e Boldrini, bloccare l'invasione clandestina e rilanciare il lavoro". Calderoli:
"Uniti come sempre con la guida sicura di Salvini".
15-05-2017 MIGRANTI, LEGA: GOVERNO ASCOLTI MANETTE
Vista l'operazione in Calabria che ha portato al fermo anche di un parroco,
"spero che il suono delle manette arrivi alle orecchie del governo":
lo ha detto a Radio Padania Matteo Salvini. "La verità è
che il governo e l'UE sono complici di tutto ciò -dice il segretario
della Lega Nord-. Non dimentichiamo che sull'immigrazione c'è un giro
d'affari di 5 miliardi. Meno male che, finalmente, ci sono procuratori che aprono
gli occhi e alzano la testa. Del resto ce lo aveva già detto Mafia Capitale:
i migranti rendono più della droga"
15-05-2017 BERLUSCONI: IL VOTO? A FINE LEGISLATURA
"Il centrodestra unito vince, ma per essere uniti bisogna comportarsi in
maniera corretta ed educata". Lo ha detto Berlusconi, in un'iniziativa
a Monza. "Salvini ha detto di non avere nostalgia di una Lega che ogni
lunedì andava ad Arcore con il cappello in mano? "Non sono mai venuti
con il cappello in mano e comunque quando sono venuti si sono trovati bene".
Il ritorno alle urne? "La scelta più giusta e logica" è
"la scadenza naturale della legislatura". Il leader di FI ha poi ribadito
la sua posizione a favore del proporzionale.
17-05-2017 L. VOTO, FI A PD: FINITO TEMPO PREPOTENZE
Non avrebbe nascosto il suo disappunto il leader di FI, Berlusconi, per la decisione
di Renzi di 'imporre' il proporzionale corretto in Commissione. L'ex premier,
a favore del Mattarellum, è pronto a farsi sentire in sede parlamentare.
Atteso oggi a Roma, Berlusconi arriverà domani. Brunetta e Occhiuto,
firmatari della proposta di legge di FI, insieme a Sisto, si scagliano contro
il segretario dem:"Bella faccia tosta". E avvertono: "Anche noi
vogliamo fare presto", ma "il tempo delle prepotenze per il Pd è
finito il 4 dicembre".
18-05-2017 MIGRANTI, MARONI: ANNULLARE MARCIA SABATO
"Dopo l'aggressione in Centrale la marcia pro-immigrati prevista per sabato
è da annullare". Così su Twitter il governatore lombardo
Maroni in vista della marcia '20 maggio senza muri' a sostegno dell'accoglienza
dei migranti prevista a Milano. Maroni esprime solidarietà ai militari
e all'agente feriti alla stazione da un 21enne di origine marocchina. E sottolinea:
si tratta di un "episodio gravissimo" che dimostra come siano necessarie
le operazioni di controllo e prevenzione della criminalità.
20-05-2017 BERLUSCONI: NON ESCLUSO VOTO IN AUTUNNO
"La marcia per i migranti? Credo abbia un po' delegittimato le forze dell'ordine,
io non l'avrei fatta". Questo il commento del leader di FI, Berlusconi,
a Milano per un evento del suo partito. Torna sulle intercettazioni: "Con
me le hanno usate tutte", "sono assolutamente contrario a quanto sta
succedendo alla famiglia Renzi e a quella di Boschi". Poi non esclude che
si possa votare in anticipo, a settembre od ottobre, e "FI deve avere il
coraggio di presentare liste con persone nuove". E boccia la legge elettorale
proposta dal Pd.
21-05-2017 BERLUSCONI: PATTO PER VOTARE IN AUTUNNO
Berlusconi sul Messaggero lancia una proposta sul sistema elettorale ispirata
al modello tedesco e boccia quello misto maggioritario/proporzionale, sul quale
sembrerebbero convergere Salvini e lo stesso Renzi. Poi il nodo intercettazioni:
"quando furono usate contro di me", anni fa "ogni utilizzo criminale
veniva difeso come espressione della libertà di stampa". Quindi
"ben venga il ravvedimento del Pd", e comunque "non esito a definire
riprovevole la campagna scandalistica di cui sono vittime Renzi e la Boschi".
21-05-2017 BERLUSCONI: PATTO SUL SISTEMA TEDESCO
Berlusconi sul Messaggero lancia una proposta sul sistema elettorale ispirata
al modello tedesco e boccia quello misto maggioritario/proporzionale, sul quale
sembrerebbero convergere Salvini e lo stesso Renzi. Poi il nodo intercettazioni:
"quando furono usate contro di me", anni fa "ogni utilizzo criminale
veniva difeso come espressione della libertà di stampa". Quindi
"ben venga il ravvedimento del Pd", e comunque "non esito a definire
riprovevole la campagna scandalistica di cui sono vittime Renzi e la Boschi".
21-05-2017 L. VOTO, PD: BERLUSCONI? PRONTI A CONFRONTO
"Se è un'apertura vera il Partito democratico è pronto a
un confronto serio con tutti per dare agli italiani una legge di stampo europeo".
Lo assicura il vicesegretario del Pd, Martina, commentando le parole di Berlusconi
sulla legge elettorale. Il leader di Forza Italia, in un'intervista al Messaggero,
ha proposto un "patto sul sistema tedesco" per poter votare in autunno.
E ha auspicato "di poter tornare a ragionare con il Pd".
21-05-2017 SALVINI: "GLI ITALIANI PRIMA DEL NORD"
Prima il Nord? "Prima gli italiani, in questo momento storico l'emergenza
lavoro, sicurezza, futuro riguarda tutta Italia". Lo sottolinea il leader
della Lega, Salvini, a margine del congresso federale del Carroccio a Parma.
Poi lancia un messaggio a Berlusconi sulla legge elettorale: "L'avversario
è Renzi e noi abbiamo le idee chiare. Se qualcuno vuole fare una coalizione
e vuole veramente vincere ci vuole un sistema elettorale maggioritario".
Chi vuole il proporzionale "non vuole vincere", avverte. E invita
a "chiarire".
21-05-2017 LEGA, BOSSI: "PER ORA NON ME NE VADO"
"Mi fermo, non me ne vado. Dipende tutto dal programma". Lo ha precisato
Umberto Umberto Bossi, al suo arrivo al Congresso federale della Lega Nord,
rispondendo a chi gli chiedeva se avrebbe annunciato oggi la sua uscita dal
movimento che ha fondato. "Cambiando i programmi penso che ci sia ancora
qualcosa da salvare", ha detto Bossi prima del suo intervento dal palco.
24-05-2017 L. VOTO, BERLUSCONI: NESSUN NAZARENO BIS
"Un accordo sulla legge elettorale, se si farà, non è un
accordo politico con il Pd. Non è neppure un nuovo Patto del Nazareno".
Lo precisa il leader di Forza Italia, Berlusconi, incontrando i coordinatori
regionali del partito. "Qui nessuno lo ripropone", afferma secondo
quanto si apprende. È "solo un accordo tecnico su una modalità
di voto" e "non prelude ad alcun accordo politico nella prossima legislatura".
Poi insiste sul sistema tedesco. E avverte: "Senza di noi al Senato non
ci sono i numeri per approvare nessuna legge".
27-05-2017 BERLUSCONI: SE C'È LEGGE, PRESTO AL VOTO
"Probabilmente manca poco al momento in cui gli italiani potranno di nuovo
scegliere da chi vogliono essere governati, se finalmente avremo una legge eelettorale
condivisa". Così il leader di Forza Italia Berlusconi in un messaggio
inviato a una manifestazione a Bari. Va garantita "l'effettiva corrispondenza
tra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento",
spiega Berlusconi,"se un partito ottiene il 20% dei voti, deve avere il
20% dei parlamentari", aggiunge.
29-05-2017 LEGGE ELETTORALE, DOMANI INCONTRO PD-FI
L'incontro tra il Pd e Forza Italia sulla legge elettorale si terrà domani
pomeriggio. All'incontro, a quanto si è appreso, prenderanno parte i
capogruppo di Camera e Senato e gli "sherpa" dei due partiti che seguono
la legge elettorale.
30-05-2017 BERLUSCONI: "IO ALZEREI SOGLIA ALL'8%"
Alcuni giornali "hanno sostenuto che Berlusconi è in disaccordo
con la soglia di sbarramento del 5%: è esattamente il contrario, fosse
per me la porterei all'8%". Lo afferma il leader di Forza Italia, Berlusconi,
parlando di legge elettorale alla consegna del premio 'Rosa Camuna' nel palazzo
della Regione Lombardia. È atteso per oggi pomeriggio l'incontro tra
FI e il Pd, negli uffici del gruppo dem della Camera.
30-05-2017 L. VOTO, FDI: OK TEDESCO, MA CON MODIFICHE
Fratelli d'Italia preferirebbe un sistema elettorale con una quota maggioritaria,
ma non farà barricate se dovesse prevalere una legge alla tedesca purché
vi si apportino alcune modifiche, senza le quali non voterà la legge.
Questa la posizione del partito guidato da Giorgia Meloni, illustrata da La
Russa e Rampelli, al termine dell'incontro con la delegazione Pd sulla riforma
elettorale. "I giochi non sono chiusi, c'è un piccolo margine di
trattativa", ha detto La Russa. Quanto alla data del voto "ci va bene
votare in autunno".
30-05-2017 FI: LEGGE VOTO ENTRO PRIMI GIORNI LUGLIO
Il nuovo testo della legge elettorale, sostitutivo del Rosatellum (metà
maggioritario e metà proporzionale proposto inizialmente dal Pd) e contenente
solo il sistema proporzionale alla tedesco arriverà domani alla Commssione
Affari Costituzionali della Camera. Lo ha annunciato il capogruppo di FI, Brunetta,
al termine del vertice con il Pd che si è svolto a Montecitorio. Brunetta
ha precisato che con i dem è stato raggiunto un accordo per l'approvazione
al Senato entro i primi giorni di luglio.
30-05-2017 LEGA: SÌ A PROPORZIONALE MA VOTO SUBITO
Avrebbe preferito il sistema maggioritario per la nuova legge elettorale la
Lega che però nell'incontro alla Camera con i capigruppo Pd Rosato e
Zanda ha confermato il suo sì al proporzionale. "Il nostro obiettivo
è votare il prima possibile e far tornare a scegliere i cittadini da
chi essere governati", hanno affermato i presidenti dei gruppi del Carroccio
Giorgetti e Fedriga, al termine del vertice. Poi sottolineano come il via libera
sia sottoposto all'immediato ritorno alla urne. "Anche a settembre",
aggiunge Giorgetti.
30-05-2017 BERLUSCONI: ACCORDO CON RENZI, SOGLIA 5%
Silvio Berlusconi conferma l'accordo con Renzi per l'adozione del sistema tedesco
nella legge elettorale. Ai sindaci 'azzurri' riuniti ad Arcore, il leader di
Forza Italia ha ribadito che dallo sbarramento al 5% non si torna indietro.
Sul tema delle possibili larghe intese dopo il voto non si è soffermato.
Berlusconi si è invece detto certo che con la campagna elettorale che
metterà in campo il suo partito potrà ottenere il 10% in più
di consensi.
31-05-2017 SALVINI: PROPORZIONALE PRELUDIO INCIUCIO
Salvini, sostenitore di una legge elettorale subito, purché si torni
presto alle urne, si scaglia contro il proporzionale: "È l'anticamera
dell'inciucio". "Avrei preferito una legge più maggioritaria,
chiara, che la domenica decide chi vince e chi perde, ma Renzi, Berlusconi e
Grillo si sono messi d'accordo", dice il leader della Lega, che ha comunque
dato il suo appoggio. "È l'anticamera di un grande minestrone",
ribadisce, ma, spiega, "noi non vogliamo far perdere altro tempo agli italiani
e contiamo che ci premino".
01-06-2017 BERLUSCONI: SPERO MANCHI POCO AL VOTO
"Io spero che manchi davvero poco al momento in cui, dopo quasi 10 anni
dall'ultima libera scelta del nostro governo, l'ultimo governo scelto dagli
italiani, finalmente gli italiani, dopo 4 governi che non hanno eletto, potranno
di nuovo scegliere da chi essere governati. Diamo fin d'ora con queste elezioni
un segnale forte, scegliendo chi ha dimostrato di saper governare nell'interesse
di tutti gli italiani". Così il presidente FI Berlusconi, in un
videomessaggio postato sulla sua pagina Facebook.
07-06-2017 LEGGE VOTO ALLA CAMERA, TEST PER PATTO
Aula di nuovo riunita oggi alla Camera per l'esame della legge elettorale, con
le prime votazioni sulle questioni pregiudiziali di costituzionalità,
che metteranno alla prova la tenuta del patto Pd-FI-M5S-Lega, dopo le parole
di Grillo e le dure critiche di Napolitano. Un Patto "extracostituzionale",
"per convenienza" di 4 leader, ha detto il senatore a vita. Poi il
monito: l'ipotesi di voto anticipato è "parodossale". Intanto
ieri dalla Puglia Grillo ha parlato di legge "incomprensibile", per
poi precisare: "siamo soddisfatti".
08-06-2017 LEGGE VOTO, CAOS PER 'FRANCHI TIRATORI'
È caos in Aula alla Camera, dove è ripreso l'esame della legge
elettorale. Tornano in azione i franchi tiratori. Passa con voto segreto un
emendamento di Biancofiore (FI) su cui il relatore di maggioranza aveva dato
voto contrario. E per un attimo il voto è "palese". Dai banchi
di M5S si urla: "Libertà, libertà". Rosato (Pd) chiede
lo stop dei lavori. E dice: "Il M5S ha dimostrato che la sua parola non
vale nulla". Anche Brunetta (FI) chiede la sospensione per la verifica
del 'patto'. Fico (M5S): "Il Pd è in difficoltà".
08-06-2017 SALVINI: "VINCE PARTITO DELLE POLTRONE"
Sulla legge elettorale "vince il PdP, il partito delle poltrone. Rialzano
la testa i poltronari, quelli che vogliono solo scranni e poltrone". Così
il segretario della Lega, Salvini, sullo stop alla legge elettorale alla Camera.
"A questo punto - incalza - chiedo a Gentiloni le sue dimissioni immediate,
un decreto per una legge elettorale comune alla Camera e al Senato per andare
subito al voto e lo scioglimento del Parlamento ormai immobile e impegnato solo
a salvare poltrone e stipendi".
08-06-2017 BERLUSCONI: NO VOTO, TENTARE ANCORA LEGGE
"Penso che le elezioni senza una legge elettorale omogenea e adeguata siano
molto difficili, pur a fronte della crisi politica in atto", ammonisce
il leader di FI, Berlusconi, dopo la rottura dell'accordo sulla legge elettorale.
E auspica che "prevalga il senso di responsabilità". "L'incidente
di oggi in Aula, su un emendamento non condiviso dal quale FI ha preso immediatamente
le distanze, non è una buona ragione per accantonare uno sforzo generoso
sul quale avevamo trovato una convergenza con il Pd, con i Cinquestelle e la
Lega".
09-06-2017 SALVINI: "MAI A TAVOLO CON TRADITORI"
"Impensabile rimettersi al tavolo con chi ha tradito. Ribadiamo l'urgenza
di andare al voto subito, di sciogliere le Camere e vediamo con favore l'ipotesi
di una correzione della legge elettorale per non assecondare chi ha l'obiettivo
di tirare a campare". Così il segretario della Lega Matteo Salvini.
09-06-2017 BOSS GRAVIANO: BERLUSCA MI CHIESE FAVORE
"Berlusca mi ha chiesto questa cortesia. Voleva scendere...però
in quel periodo c'erano i vecchi e lui mi ha detto: ci vorrebbe una bella cosa".
Intercettato senza saperlo, il boss Giuseppe Graviano parla con un compagno
detenuto alludendo all'intenzione di Berlusconi di entrare in politica già
nel 1992. Le frasi sono agli atti del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia
"Quando si è ritrovato un partito così nel '94, si è
ubriacato e ha detto: non posso dividere con chi mi ha aiutato. Ha fatto il
traditore", dice Graviano.
09-06-2017 GHEDINI: INFAMIE QUANDO CAV È IN CAMPO
"È doveroso osservare come ogni qual volta il presidente Berlusconi
sia particolarmente impegnato in momenti delicati della vita politica italiana
e ancor più quando si sia nella imminenza di scadenze elettorali, si
vota domenica in oltre 1000 comuni, appaiono nei suoi confronti notizie infamanti
che a distanza di tempo si rivelano puntualmente infondate ed inesistenti ma
nel frattempo raggiungono lo scopo voluto". Lo afferma in una nota il legale
di Berlusconi, Niccolò Ghedini, commentando le intercettazioni del boss
Graviano.
11-06-2017 SALVINI: PRIMI DATI MOLTO BUONI PER LEGA
"I primi dati che arrivano da molte città per noi sono molto buoni".
Lo scrive Matteo Salvini, leader della Lega, su Facebook. "Grazie a chi
è andato a votare e grazie a chi ha votato Lega", aggiunge.
12-06-2017 COMUNALI, ALLE 23 HA VOTATO IL 60,7%
È stata del 60,07% l'affluenza alle urne rilevata alle 23, ora di chiusura
dei seggi, per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato
diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in Friuli Venezia Giulia
e Sicilia). Nelle precedenti omologhe la percentuale dei votanti si era attestata
al 66,85%.
12-06-2017 GENOVA: BUCCI, RISULTATO STORICO
"Un risultato storico". Così il candidato sindaco del centrodestra
a Genova Marco Bucci commenta la conquista del ballottaggio con più voti
del candidato del centrosinistra Gianni Crivello. "Genova ha voglia di
cambiare, di diventare una città moderna, i genovesi vogliono cambiare,
è questo il messaggio importante, vogliano pensare al futuro. Spero che
i genovesi si innamorino di questo progetto. Nei prossimi 15 giorni farò
di tutto per far innamorare i genovesi: Genova può essere la città
più importante del Mediterraneo".
12-06-2017 PIACENZA: BALLOTTAGGIO BARBIERI-RIZZI
Anche a Piacenza servirà il secondo turno per decidere chi sarà
il sindaco tra i candidati, Patrizia Barbieri, del centrodestra, e Paolo Rizzi
del centrosinistra. I dati definitivi vedono in testa Barbieri con il 34,78%,
seguita da Rizzi al 28,19%. Si è fermato al 9,12% Andrea Pugni del Movimento
5 Stelle.
12-06-2017 VOTO, BALLOTTAGGI A PARMA, RIETI, PISTOIA
Tra le altre città che torneranno alle urne per decidere il sindaco,
ci sono Parma, Pistoia e Rieti. A Parma, si sfidano Federico Pizzarotti (Lista
civica) al 34,78% e Paolo Scarpa (centrosinistra) al 32,73%. A Pistoia vanno
al ballottaggio il sindaco uscente Samuele Bertinelli, appoggiato dal Pd, con
il 37,25%, e Alessandro Tomasi, centrosinistra) con 26,89%. A Rieti sfida tra
Antonio Cicchetti (centrodestra) 47,29% e Simone Petrangeli (centrosinistra)
41,75%.
12-06-2017 COMUNALI, SALVINI: LO SCONFITTO È RENZI
"Non capisco perché il Pd esulti della presunta disfatta dei Cinque
stelle. Per me sono andati meglio di loro. Se c'è uno sconfitto è
Renzi che ha dovuto mascherarsi dietro liste civiche. Noi e i 5 stelle ci mettiamo
la faccia". Così il segretario della Lega, Salvini, commenta il
risultato elettorale, sottolineando la "mazzata" del Pd a Genova e
a La Spezia dove i pentastellati hanno anche sfiorato il 20%". E: "Renzi
fa il contento per mettere a tacere i vari Bersani e D'Alema".Poi assicura:
"Centrodestra unito anche a politiche".
12-06-2017 COMUNALI, ALTRE CITTÀ AL BALLOTTAGGIO
Al Nord si va al ballottaggio anche ad Alessandria, Belluno, Verona e Padova.
Ad Alessandria si fronteggeranno Maria Rita Rossa (centrosinistra)con 31,89%
e Gianfranco Cuttica di Revigliasco (centrodestra) 30,37%. A Belluno, ballottaggio
tra Jacopo Massaro 46,14 e Paolo Gamba 25.43, entrambi sostenuti da liste civiche.
A Verona, ballottaggio tra Federico Sboarina (centrodestra)al 29,26% e Patrizia
Bisinella (liste civiche) al 23,54%. A Padova, Massimo Bitonci (centrodestra)
al 40,21% contro Sergio Giordani (centrosinistra) al 29,25%.
12-06-2017 CUNEO E FROSINONE CONFERMANO I SINDACI
Tra i capoluoghi di provincia Cuneo e Frosinone confermano i sindaci al primo
turno. Con oltre il 60% delle preferenze, Federico Borgna, esponente del centrosinistra,
è stato confermato primo cittadino di Cuneo. Il candidato di centrodestra
Giuseppe Menardi, vicino al 14%. A Frosinone il candidato del centrodestra Nicola
Ottaviani fa il bis e vince al primo turno con il 56,10 %. Lo sfidante del centrosinistra,
Fabrizio Cristofari, si ferma a 27,47%.
12-06-2017 VOTO: BALLOTTAGGI LUCCA, LA SPEZIA E ASTI
A Lucca, vanno al ballottaggio Alessandro Tambellini (centrosinistra) che ha
ottenuto il 37,46% e Remo Santini (centrodestra) al 34,93. Sfida anche a La
Spezia tra Pierluigi Peracchini (centrodestra) al 32,61% e Paolo Manfredini
(centrosinistra) al 25,07% Ad Asti, il confronto sarà tra Maurizio Rasero
(centrodestra) al 47,67 e Angela Motta (centrosinistra) 15,29%.
12-06-2017 BRUNETTA: CENTRODESTRA UNITO È VINCENTE
"Grande soddisfazione di Forza Italia per i risultati delle elezioni amministrative
che hanno premiato il centrodestra unito". Lo sottolinea Brunetta, capogruppo
di FI alla Camera, commentando in sala stampa a Montecitorio l'esito del voto
di ieri. "La scelta fatta all'inizio di questa tornata elettorale dai leader
del centrodestra di presentarsi uniti in tutti i Comuni in cui si votava è
stata premiata", afferma Brunetta. Ed evidenzia: siamo "vincenti"
e "il leader è Silvio Berlusconi".
15-06-2017 SALVINI: "NOI MALMENATI, MA NON MOLLIAMO"
Il leader della Lega, Salvini, definisce "folle" la legge sullo Ius
Soli e afferma che la cittadinanza non si regala "I senatori della Lega
in Aula stanno facendo di tutto, occupando i banchi del governo, facendosi espellere
e malmenare dai commessi per bloccare la folle legge voluta dal Pd, in base
alla quale per il solo fatto di essere nato qui, automaticamente si diventa
cittadini italiani. La cittadinanza va desiderata e conquistata. Noi non molliamo",
scrive su Facebook.
15-06-2017 BERLUSCONI A CORTE STRASBURGO 22/11
La Corte europea dei diritti umani ha fissato al 22 novembre prossimo la data
per l'udienza di Grande Camera per il ricorso presentato da Silvio Berlusconi
contro la legge Severino. L'udienza del 22 novembre è la prima e unica
prevista dalle procedure della Corte. Il pronunciamento della sentenza è
atteso mediamente dopo sei mesi.
16-06-2017 COMUNALI, BERLUSCONI: CON NOI MENO TASSE
"Il centrodestra si presenta indiscutibilmente unito, gli impegni che assumiamo
con le altre forze di centrodestra sono gli stessi". Lo ha detto il leader
di Forza Italia Berlusconi, al Tg1, a proposito dei prossimi ballottaggi per
le comunali. "I cittadini che andranno a votare possono stare sicuri che
con amministrazioni di centrodestra avranno meno tasse", ha aggiunto.
16-06-2017 IUS SOLI, SALVINI: "NON È LEGGE URGENTE"
"Non si capisce l'urgenza di questa legge, se non per cercare di recuperare
qualche voto". Così il leader della Lega Salvini sullo ius soli.
Gli italiani vanno all'estero per cercare lavoro, ogni giorno si chiudono aziende
e sbarcano mille immigrati, dice Salvini, "e di cosa si occupa il Pd? Di
regalare cittadinanza agli immigrati". Smentisce l'incontro con i 5 Stelle:
"Fantasie di qualche giornale". E su possibili alleanze: "Quella
naturale è di centrodestra, ma se Grillo sostiene le posizioni della
Lega è benvenuto".
18-06-2017 SALVINI: MIGRANTI, STESSA BATTAGLIA M5S
Il leader della Lega Salvini ribadisce di non aver mai incontrato Di Maio e
Casaleggio, del M5S. "Mi fanno tenerezza i giornali e giornalisti che inventano
notizie inesistenti", dice in un'intervista. "Finalmente, però,
su alcuni temi i 5 Stelle raggiungono posizioni di buon senso, come su cittadinanza
e migranti. Non ho bisogno d'incontrarli per fare la stessa battaglia".
A proposito della legge sullo Ius soli, "il Pd è l'unico partito
veramente razzista. La sinistra ha bisogno di nuovi elettori o nuovi schiavi",
aggiunge.
19-06-2017 BERLUSCONI: NO A CITTADINANZA AUTOMATICA
Nessun automatismo, la cittadinanza va meritata. È questo in sintesi
il pensiero del leader di Forza Italia, Berlusconi, sullo 'Ius soli'. "Non
basta essere nati qui o aver frequetanto per qualche anno una scuola" italiana,
dice Berlusconi. "Consideriamo l'integrazione un valore, ma è giusto
integrare chi ama l'Italia e apprezza i nostri valori", spiega. "Prima
di parlare di ius soli bisogna mettere ordine nel fenomeno migratorio".
E: "La tassa sulle rovine del terremoto ereditate? Una superficialità
vicina al cinismo".
19-06-2017 CONSIP, MARRONI CONVOCA ASSEMBLEA 27/6
L'Amministratore delegato di Consip, Marroni, ha deciso di convocare l'assemblea
dei soci il prossimo 27 giugno. Consip, la centrale di acquisti della Pa, il
cui azionista di riferimento è il Mef, da mesi è nell'occhio del
ciclone per un'inchiesta su casi di corruzione. Marroni, indagato, nei giorni
scorsi ha detto che non si dimetterà, ma nel frattempo hanno lasciato
il presidente Ferrara e la consigliera Ferrigno, entrambi indicati dal Tesoro.
Due le mozioni in Parlamento per l'azzeramento dei vertici. L'ultima presentata
è Pd.
20-06-2017 SALVINI: "RAGGI NON DEVE DIMETTERSI"
"La sindaca Raggi non deve dimettersi, si è colpevoli se condannati,
non con il rinvio a giudizio. Però politicamente la condanno". Così
il leader della Lega, Salvini, a Otto e mezzo su La7, sul rischio processo per
la Raggi. "I romani che sento mi dicono che speravano in qualcosa di meglio.
Il voto di 7 e mezzo è un po' ottimistico", aggiunge. Ma il problema,
prosegue, è che "il buon esempio viene dall'alto": c'è
un governo che "litiga su tutto". "E il nostro problema sarebbe
la Raggi? Ma andiamo, su".
21-06-2017 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNITO VINCE
"Nessuna divisione all'interno del centrodestra. Certo, ci sono differenze
ed è giusto che ci siano", ma "non c'è nessuna incomunicabilità
da superare". Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in
un'intervista al settimanale 'Tempi' in edicola domani. "Noi vinciamo -assicura-
per la qualità delle nostre idee e delle persone". Meloni, dice,
"deve essere protagonista". Salvini? E' molto efficiente", e
si può "fare squadra". Ed esclude una possibile alleanza tra
M5S e il leader della Lega:"Non mi sembrano aspiranti suicidi".
22-06-2017 SALVINI, M5S NON SONO PERICOLO PUBBLICO
Il leader della Lega Salvini spezza una lancia a favore del M5S: "Non sono
d'accordo con Berlusconi nel demonizzare i pentastellati. Non sono un pericolo
pubblico e visto che prendono i voti dei cittadini vanno rispettati", dice
Salvini. Sul fronte delle possibili future alleanze l'obiettivo di Salvini "è
un governo nazionale di centrodestra come quello della Lombardia, Veneto, Liguria",
afferma. "M5S su alcuni temi concorda con la Lega? Dico: Bene", sottolinea
il leghista.
25-06-2017 EXIT POLL COMUNE L'AQUILA
OGGI% 1° TURNO DI BENEDETTO 48-52 47.0 Centrosinistra BIONDI 48-52 35,9
Centrodestra Campione 80% Ore 23.00 Istituto Piepoli per Rai Indagine soggetta
a errore statistico
26-06-2017 BALLOTTAGGI, SI AFFERMA IL CENTRODESTRA
Si profila una netta affermazione del centrodestra al secondo turno delle elezioni
Amministrative. Le proiezioni consegnano una vittoria storica di Forza Italia
e Lega a Genova con Marco Bucci al 54,5% e a Verona e Catanzaro, battendo il
centrosinistra, che è invece avanti a Taranto, con Melucci, al 51,5%.
All'Aquila Biondi doppia quasi il risultato del primo turno, con il 53,5%, mentre
lo sfidante Di Benedetto (centrosinistra) si ferma al 46,5%. Pizzarotti sbaraglia
a Parma, con il 58,5%, su Scarpa al 41,5%.
26-06-2017 TOTI-SALVINI-MELONI, "INSIEME SI VINCE"
Esulta il governatore della Liguria, Toti, per il risultato, che definisce "storico",
ottenuto dal centrodestra a Genova. "Adesso sentirò Berlusconi ma
anche Salvini e Meloni", "la vittoria corrobora il percorso da fare
insieme". Dopo i primi exit poll, il leader della Lega su Twitter ha commentato:
"Dai, dai, dai #andiamoagovernare". Altro tweet della presidente di
FdI, Meloni: "Biondi a L'Aquila, Tomasi a Pistoia", "Italiani
1, Renzi 0, Grillo non classificato. È il nostro tempo, saremo all'altezza#governoacasa#unitisivince".
26-06-2017 SALVINI: ORA ANDIAMO A GOVERNARE
Ora vado fino in fondo, andiamo a governare. Lo dice Matteo Salvini su Facebook
avvertendo Renzi, Gentiloni e Boschi: "i prossimi siete voi". Così
dopo la vittoria del centrodestra al ballottaggio per le amministrative di ieri.
"Tutti quelli che dicono il centrodestra vince se unito, dovrebbero volere
un sistema elettorale che aiuti le coalizioni". Così Salvini a La7.
E ribadisce la necessità di spingere sul maggioritario.
26-06-2017 BERLUSCONI: IL CENTRODESTRA UNITO VINCE
"Il vento è cambiato, il centrodestra unito vince". Lo ha detto
Berlusconi, commentando il risultato dei ballottaggi. Risultato ottenuto con
quello che nel suo partito viene definito il "moodello Toti", che
guarda a una coalizione unita alla Lega Nord di Salvini. Particolare gioia,
Berlusconi, l'ha espressa per la vittoria del centrodestra nella martoriata
Aquila: gli aquilani di noi si fidano, ha detto. Lo ha riferito il coordinatore
di FI in Abruzzo Nazario Pagano: "Abbiamo gioito insieme", al telefono,
ha detto.
26-06-2017 BERLUSCONI: GIUDEREMO PAESE CON MODERATI
"Gli italiani ci chiedono di essere uniti e di cambiare il Paese".
Lo sottolinea il leader di Forza Italia, Berlusconi, in una nota sull'esito
delle amministrative. E aggiunge di avvertire verso gli elettori una "responsabilità
forte", pronto a farsene carico. "Da questi risultati il centro-destra
può partire in vista della sfida decisiva per tornare a guidare il Paese",
con una coalizione "da un chiaro profilo liberale, moderato", afferma
l'ex premier. E si dice "soddisfatto", anche se preoccupa "la
scarsissima affluenza"
26-06-2017 MELONI A BERLUSCONI: MODERAZIONE NON C'È
"La moderazione è una categoria che in politica non esiste più:
a me non interessano le etichette, mi interessano i contenuti. Parliamo di quelli
e da quelli voglio partire per costruire la coalizione di centrodestra".
Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo le parole di Berlusconi su una
coalizione liberale-moderata per guidare il Paese. La Meloni, all'Aquila per
salutare l'elezione di Biondi, commentando l'esito delle amministrative afferma:
"Gli italiani come glielo devono ancora dire a Renzi che non vogliono il
loro governo"
26-06-2017 LEGA: LEADERSHIP? DOPO, MA MAI CON ALFANO
"Nei centri più importanti al voto dove il centrodestra ha vinto
la Lega è il primo partito". Lo rivendica il leader della Lega,
Salvini, commentando il risultato dei ballottaggi. E ribadisce che per un'alleanza
a livello nazionale non dovrà essere coinvolto "chi sostiene i governi
del Pd", quindi mai con Alfano. Salvini aggiunge che vedrà Berlusconi.
E precisa: sulle primarie "non mi incaponisco", la priorità
è "andare a votare subito. La leadership si decide dopo". Ironia
su Renzi: "Sarà il conduttore di 'Chi l'ha visto' l'anno prossimo?".
26-06-2017 SALVINI A SILVIO: IO MODERATO E LIBERALE
Replica diretta del segretario della Lega al leader di FI, che punta su un centrodestra
"moderato e liberale. "Io sono moderato e liberale. Cerco di risolvere
i problemi. Non metto i puntini sulle I. Ognuno ringrazia chi vuole", dice
sulle parole di Berlusconi. "Non mi sono sentito con Berlusconi",
puntualizza Salvini. "Per me i protagonisti sono i sindaci e privilegio
loro. Li ho sentiti tutti, anche quelli dei comuni più piccoli. Anche
i ragazzi della Lega cresciuti con me e diventati oggi sindaci. I protagonisti
sono loro".
27-06-2017 SALVINI: SE SILVIO TACE GUARDA A RENZI
Il mio appello per una legge elettorale maggioritaria "sembra caduto nel
vuoto: a questo punto, se Berlusconi su questo tace, mi viene il dubbio che
strizzi l'occhio a Renzi". Così il leader della Lega, Salvini, rispondendo
alle domande dei cronisti. "Chi vuole il proporzionale vuole l'inciucio,
vuole il minestrone e tenere il piede in due scarpe", dice Salvini. Ma
"non ho tempo e voglia di occuparmi di questo, stiamo preparando il nostro
programma" e "chi ci ama ci segua". E ancora su Berlusconi: "Lo
sentirò".
28-06-2017 BERLUSCONI: UNITI SIAMO PRIMI, OTTIMISMO
"Il centrodestra unito è il primo Polo, quindi guardiamo al futuro
con fiducia" Così il leader di FI, Berlusconi, al Tg1. Salvini dice
che strizzo l'occhio a Renzi sulla legge elettorale? "Sono sue opinioni
e non corrispondono al vero". "Sì, voglio ancora il proporzionale,
perché quando si parla di maggioritario non si può dire 'non facciamo
la lista unica'. Se si va al maggioritario si deve fare la lista unica, ma c'è
chi dice che non la vuole, ma vuole il maggioritario...A meno che non ci sia
un premio alla coalizione, ma è escluso dal Pd".
28-06-2017 SALVINI: PROGRAMMA APERTO A CENTRODESTRA
"Entro metà luglio lancerò un incontro nazionale aperto a
tutti quelli che si ritengono parte del centrodestra per parlare di programmi,
al di là della leadership che è un tema più di interesse
giornalistico". Così il segretario della Lega, Salvini. Sulle rassicurazioni
di Berlusconi circa le sue presunte intenzioni di un accordo con Renzi: "Ora
sono sereno...". "Berlusconi dice moderati e liberali: se fosse popolare
come lo è Orban, che difende l'interesse ungherese prima di quello europeo,
a me andrebbe benissimo"
29-06-2017 SALVINI: MIGRANTI, BLOCCO NAVALE SUBITO
"Merkel: 'Aiuteremo l'Italia'. Juncker: 'Italia eroica'. Ipocriti e bugiardi.
Intanto stanno sbarcando altri 5.000 clandestini". Così Salvini
su Facebook. "Che fare? Blocco navale subito. Salvare tutti e riportarli
indietro, sequestrare e affondare i barconi (ovviamente vuoti), confiscare le
navi delle ONG.Marina Militare e Guardia Costiera difendano i confini, non scafisti
e schiavisti. Smettere di regalare 8 miliardi l'anno a Bruxelles. Si può
fare? Certo, volere è potere".
29-06-2017 BERLUSCONI: CON LEGA PROBLEMI MARGINALI
In un'intervista al Tg5, il leader di Forza Italia, Berlusconi, ridimensiona
gli attriti con la Lega sulle alleanze. Con Salvini "abbiamo problemi marginali",
ma nessuno "è irrisolvibile". E avverte: "Dal '94 sono
io il federatore del centrodestra e continuerò a farlo". Il risultato
alle Amministrative? "Me lo aspettavo","il centrodestra l'ho
inventato io", "il mio centrodestra ha governato per quasi 10 anni",
garantendo "una Italia migliore"."Facciamo questa benedetta riforma
elettorale e andiamo a votare, ridiamo sovranità ai cittadini".
30-06-2017 CHARLIE, POLITICA INSORGE: UE FERMI CORTE
Negativi i commenti politici alla sentenza della Corte europea dei diritti sul
caso del bimbo Charlie. Renzi (Pd) su Fb si chiede: "perché no alla
cura sperimentale in America?", il piccolo meritava un'attenzione diversa
delle autorità europee. Grillo (M5S), in un lungo post accusa la Ue:
peggio di Pilato, "Charlie non è clinicamente morto". Per Salvini
(Lega) "è un omicidio, con la complicità della Ue".
E Malan (FI): "Un'esecuzione, Mattarella chieda la grazia alla Regina Elisabetta".
Meloni (FdI):"Perché il Papa tace?"
01-07-2017 PROFUGHI, SALVINI: DA UE SE NE FREGANO
"Se fossi al governo bloccherei qualsiasi nave per non far sbarcare più
neanche un finto profugo in Italia. Se aspettiamo che decidano qualcosa a Bruxelles,
tra dieci anni siamo ancora qua". Così il segretario Lega, Salvini.
A Mattarella che esclude elezioni anticipate: "Impone al di là del
suo ruolo. Io spero si voti il prima possibile". Sull'alleanza con gli
Alfaniani di Ap in Lombardia: "Vediamo come voteranno sullo ius soli. Se
a Roma voti per regalare cittadinanze non puoi venire a governare con la Lega
in Lombardia".
02-07-2017 TOTI: NO A PROPORZIONALE E LARGHE INTESE
"L'uomo solo al comando è una decisione che la politica prende sempre
nei momenti di difficoltà. Abbiamo vissuto il leaderismo di Berlusconi,
poi quello di Renzi, poi di Grillo, solo se giochiamo in squadra facciamo il
bene del Paese". Così il governatore della Liguria, Toti. "Il
proporzionale alla tedesca, sbarramento al 5% con premio di lista, non è
la mia legge. Non credo che il Parlamento la farà", dice. "Un
governo col Pd sarebbe paralizzato da veti incrociati". A Berlusconi:"Vorrei
pensasse al suo futuro, è il De Gaulle italiano".
02-07-2017 GOVERNO CON FI? GUERINI: LO FECE BERSANI
"L'unico governo con Berlusconi il Pd l'ha fatto con Bersani segretario
e Orlando era nel gruppo dirigente: non ricordo come andò quella volta
il referendum tra gli iscritti". Così Guerini, coordinatore del
Pd, replica a Orlando che invoca il referendum in caso di alleanza con FI. Rosato,
capogruppo Pd alla Camera:"Siamo alternativi a FI, non è in programma
un'alleanza con Berlusconi, lavoriamo per essere autosufficienti e per giungere
con un Pd che si fa centrosinistra largo il 40%. Orlando sarà con noi".
06-07-2017 DDL ORFANI FEMMINICIDIO, NO FI-GAL-LEGA
I senatori di Fi, Gal e Lega dicono no all'esame in sede deliberante (cioè
senza passare dall'Aula) del Ddl che tutela gli orfani del femminicidio. Questo,
spiegano alcuni dei parlamentari che in commissione Giustizia del Senato hanno
posto il veto, perché nel testo si "fa riferimento ai figli delle
unioni civili", tentando "di far rientrare dalla finestra" un
tema ancora caldo e soprattutto "già affrontato in altra sede".
08-07-2017 BERLUSCONI: "SONO IN CAMPO E CI RESTO"
"Forza Italia è la prima forza della coalizione con un programma
di riforme straordinarie". Lo afferma Berlusconi, intervistato da 'Sette
Giorni' su Raiuno. E precisa: "Io sono in campo e ci resto. Farò
il padre nobile quando avrò un'età adeguata". "Inquietante
e improponibile un'alleanza con il Pd". Il presidente di FI poi rilancia:
"Dobbiamo ridurre le tasse", "certamente non lo possono fare
i governi della sinistra". E sullo Ius Soli ribadisce: la legge sarebbe
un "pessimo segnale", l'”invasione” va fermata "a
ogni costo".
09-07-2017 MARCHIONNE A BERLUSCONI:"IO LEADER? MAI"
Marchionne ha liquidato la proposta di essere il candidato premier del centrodestra
alle prossime elezioni politiche. "Berlusconi è un grande, ha spiazzato
tutti, ma io non ci penso per niente, neppure di notte", ha chiarito alla
stampa l'industriale. Era stato Berlusconi in un colloquio con il Tempo nei
giorni scorsi, a rivelare che per il centrodestra aveva pensato di puntare su
Marchionne.
10-07-2017 BERLUSCONI: CI FU "SCAMBIO" SU MIGRANTI?
"È stato un accordo firmato da Renzi e da Alfano a consentire che
tutti i migranti soccorsi in mare vengano sbarcati in Italia". Lo afferma
il leader di FI, Berlusconi, in un messaggio al coordinamento calabrese FI,
a Lamezia Terme. "Non voglio neppure prendere in considerazione - prosegue
- l'ipotesi che questo atteggiamento arrendevole nei confronti dell'Europa sia
stato il prezzo per una maggiore flessibilità sui conti che permettesse
manovre elettorali ingannevoli". E "preoccupazione" per l'emergenza
migranti, specie al Sud.
10-07-2017 SALVINI: STOP LEGGE SUL NEOFASCISMO
"Nel 2017 non ha senso il 'reato di opinione'. Un conto sono le minacce,
gli insulti o l'istigazione al terrorismo, altra cosa sono le idee, belle o
brutte, che si possono confutare ma non arrestare. Le idee non si processano,
via la Legge Mancino". Così Matteo Salvini,segretario della Lega.
La legge Mancino emanata nel 1993 sanziona gesti e azioni legati all'ideologia
nazifascista, alla discriminazione religiosa, razziale, etnica, i cosidetti
crimini d'odio.
10-07-2017 LEGA, 2 ANNI E 3 MESI A UMBERTO BOSSI
Due anni e tre mesi al fondatore della Lega Umberto Bossi e un anno e mezzo
al figlio Renzo, per per aver usato fondi del Carroccio a fini personali. Lo
ha stabilito il tribunale di Milano. Condannato a 2 anni e 6 mesi per appropriazione
indebita anche l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. "Ci aspettavano
questa condanna, ma andiamo avanti. La Lega non mi ha pagato né le multe
né la laurea in Albania", commenta a caldo Renzo Bossi.
10-07-2017 SALVINI: BOSSI? Dispiace ma Lega è nuova
"La condanna a Bossi? Dispiace dal punto di vista umano. Fa parte però
di un'altra era politica. La Lega ha rinnovato uomini e progetti". Così
il segretario della Lega Matteo Salvini commentando la condanna di Umberto Bossi
e del figlio Renzo per aver usato fondi del partito a fini personali.
13-07-2017 SALVINI DIFENDE GESTORE LIDO CHIOGGIA
"Indagato per 'apologia di fascismo' Gianni Scarpa, titolare dello stabilimento
balneare Punta Canna di Chioggia. Pazzesco. Lasciate lavorare in pace la gente!".
Così il leader della Lega Salvini commenta su Facebook la notizia, riportata
da Repubblica. "Lo Stato italiano processa le idee", prosegue Salvini,
mettendosi "a disposizione di Scarpa per un'eventuale difesa legale".
Torna sui migranti. "Si deve decidere un numero oltre il quale non si può
andare Chiacchierone, inizia a chiudere i porti", scrive rivolgendosi a
Renzi.
14-07-2017 SALVINI:"CON BERLUSCONI TRATTO DA PARI"
"Lavorerò fino all'ultimo minuto affinché l'alleanza di centrodestra
che governa bene da 20 anni Lombardia e Veneto possa governare a livello nazionale"
dice Salvini, a Radio Cusano Campus. "Ammiro Berlusconi, è stato
il numero 1 nel campo sportivo, televisivo, imprenditoriale, politico",
ma "mi pongo a discutere allo stesso tavolo da pari a pari. Non mi sento
secondo a nessuno", spiega. Sui migranti: "Parlare in Africa di contraccettivi
per evitare il nascere di mln di bimbi senza futuro. Vorrei che il Vaticano
si lanciasse in questa sfida".
16-07-2017 BERLUSCONI: "MAI AL GOVERNO CON RENZI"
"Non c'è nessuna probabilità di un governo Berlusconi-Renzi.Non
ritengo possibile e neppure desiderabile una collaborazione con lui e con il
Pd. Né ora, né tantomeno dopo le elezioni". Così il
leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Mattino. "Il mio obiettivo
è vincere", ma no ad accordi "al di fuori del centrodestra".
L'alleanza con la Lega? "Mai stata in discussione, abbiamo lo stesso programma".
Il centrodestra "unito può vincere ma in forza di una legge che
assegni il governo alla maggioranza vera degli italiani".
16-07-2017 SALVINI: BERLUSCONI DICE NO A RENZI? BENE
È una "buona notizia". Così il leader leghista Matteo
Salvini ha risposto all'intervista di Berlusconi al Mattino nella quale il leader
di Fi, è tornato ad escludere l'ipotesi di stringere un patto con Matteo
Renzi e ha rafforzato l'ipotesi di alleanza con la Lega. Tuttavia, Salvini critica
l'affermazione di Berlusconi secondo cui 'il centrodestra vince con un sistema
elettorale proporzionale'. "Il centrodestradice Salvini - ha vinto le amministrative,
come già le regionali, con un sistema maggioritario".
16-07-2017 SALVINI: STOP IUS SOLI È VITTORIA LEGA
"Ius soli, parla Gentiloni: 'Non riusciremo ad approvare la legge sulla
cittadinanza in estate'. Prima vittoria della Lega (che più di tutti
si è opposta in Parlamento) ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete
mobilitati a migliaia! Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti". Lo
scrive su Facebook il segretario della Lega, Salvini. "Grazie e avanti
così: stop invasione", aggiunge Salvini.
17-07-2017 BERLUSCONI: SBARCHI PER SÌ UE AI CONTI?
"I nostri governi avevano bloccato gli sbarchi, quelli di sinistra non
solo li hanno incoraggiati con una politica di incertezza e falso buonismo,
ma hanno sottoscritto ufficialmente la decisione Ue per la quale tutti i migranti
soccorsi in mare da navi di qualsiasi na-zionalità vengano nei nostri
porti". Lo denuncia il leader FI, Berlusconi."È una scelta
irresponsabile. È ancora più più grave se la nostra acquiescenza
fosse stata merce di scambio per una maggiore flessibilità sui conti,
usata dal governo per avere più consenso".
17-07-2017 MIGRANTI, SALVINI: MANO LIBERA AD AGENTI
"'Voglio morire per Allah' ha urlato un immigrato africano clandestino
con precedenti che aveva appena accoltellato un poliziotto. Basta! Mano libera
alle forze dell'ordine. Pulizia e ordine, ragazzi, gli italiani sono con voi".
Così il leader della Lega. "In Senato siamo 13 su 300, ma abbiamo
fatto il diavolo a 4 e dello Ius Soli ne riparlano in autunno. Se ci riprovano
torneremo a bloccare il Parlamento e spero che le piazze ci diano una mano".
"Se perdiamo le elezioni saremo noi a prendere il barcone e a chiedere
asilo".
17-07-2017 AGENTE FERITO, FIANO: SALVINI PERICOLOSO
Non è d'accordo con Salvini il deputato del Pd, Fiano, che esprime solidarietà
all'agente ferito a Milano, ma manifesta il suo dissenso nei confronti delle
parole del leader della Lega Salvini, definite "pericolose come sempre".
"A Salvini non interessa quello che è successo a Milano e perché.
A Salvini - ha detto Fiano - interessa spremere voti da qualsiasi incidente"
e "per evitare drammi occorrono responsabilità e soluzioni, non
slogan e magliette di cui Salvini è così ricco".
21-07-2017 BERLUSCONI: CHI LASCIÒ FI NON RIACCOLTO
"Io chiarisco che FI non accoglierà nessuno che ha tradito gli elettori
sostenendo un governo della sinistra.Se i trasfughi vogliono fare un movimento
aggregandosi è un bene.Ci consentirà di vincere le elezioni".
Così Berlusconi a La7. "Credo che FI vada ampiamente rinnovata.
Alle prossime elezioni facce nuove. I vecchi resteranno, se credono. Ma gli
elettori chiedono rinnovamento". "Ai miei alleati dico che FI è
rimasta. "Io non sono mai uscito dal campo. Auguro ai gatti di avere tante
vite quante ne ha Berlusconi", ha ironizzato.
22-07-2017 BERLUSCONI: MIGRANTI, SÌ AIUTO A GOVERNO
Forza Italia è pronta a dare una mano al governo per gestire l'emergenza
migranti. Lo afferma il leader Berlusconi in un'intervista a TiscaliNews. "Abbiamo
messo a disposizione la nostra esperienza e competenza, ma non si è andati
oltre", precisa. Poi attacca: "Il Pd scarica le sue colpe sulla Ue".
"Il mio governo era contrario all'intervento militare in Libia", "ma
Napolitano era di avviso diverso e fece valere la sua autorità come comandante
delle Forze Armate", afferma l'ex premier."Legge voto? Si riparta
dal sistema tedesco".
27-07-2017 MIGRANTI, BERLUSCONI: AVEVAMO RAGIONE NOI
"L'accordo con la Libia resta l'unica soluzione per fermare le partenze
dei migranti". Lo ribadisce il leader di Forza Italia, Berlusconi, in una
nota. "Il nostro governo era riuscito, stipulando accordi bilaterali, prima
fra tutti la Libia di Gheddafi, a impedire" gli arrivi. "Siamo compiaciuti
che dopo sei anni i governi della sinistra lo abbiano capito", aggiunge.
E sull'informativa di Gentiloni martedì alle Camere: "Verificheremo
senza pregiudizio. FI è da sempre dalla parte degli italiani, a prescidere
dai governi".
29-07-2017 SALVINI: VINCIAMO O ITALIANI SU BARCONI
Il leader della Lega Nord attacca il governo: "O vinciamo l'anno prossimo"
le elezioni politiche "o siamo noi italiani a dover prendere il barcone
per andare altrove e chiedere asilo". "Dipende da noi se andiamo al
governo", afferma Salvini dal palco della festa della Lega a Cervia (Ravenna).
"Boldrini e Renzi devono cercarsi un altro lavoro. Stiamo arrivando, non
vedo l'ora di smettere di parlare e iniziare a fare". "L'emergenza
numero uno in Italia è il lavoro, quando andremo al governo stracceremo
la legge Fornero".
01-08-2017 SALVINI: SONO PRONTO A GUIDARE IL PAESE
"Sono pronto a guidare il Paese con una coalizione alternativa a Renzi
e Grillo, -dice il leader della Lega- non vedo l'ora di rivoluzionare fisco,
scuola, giustizia e bloccare l'evasione". "Castrazione chimica"
per chi stupra, scrive su fb Salvini e, riguardo la situazione in Libia, sostiene
che "Non sono 2 navi a risolvere i problemi". E chiarisce: "Siamo
d'accordo a sostenere qualunque intervento che blocchi l'invasione, e l'occupazione
militare da parte di immigrati che non scappano dalla guerra".
03-08-2017 BERLUSCONI E SALVINI, DUELLO SULLA LEADERSHIP. E CON ALFANO È
STALLO
Il Cav: "Solo io posso riunire il centrodestra". E un sondaggio premia
il listone con la Lega
Silvio Berlusconi scalpita, vorrebbe uscire, fare passeggiate in montagna, magari
un salto in città per sentire il calore della gente.
Niente da fare: sconsigliato. Così rimane nel suo buen retiro del Palace
Espace Henry Chenot di Merano, tallonato da Licia Ronzulli che fa da schermo
a chiunque voglia incontrarlo e persino parlargli. Ma le notizie filtrano anche
nel resort e al Cavaliere non hanno fatto per nulla piacere le ultime uscite
di Salvini che, dalla Versiliana l'ha liquidato così: «Un grandissimo
ma del passato». Berlusconi invece si sente «del presente»
e soprattutto in forma. Anche nelle ultime ore ha ripetuto: «Solo io sono
in grado di riunire il centrodestra e alla maggioranza degli italiani, che resta
moderata, non piacciono i toni estremistici della Lega».
Tanti, troppi, elementi lo spingono però a non rompere definitivamente
con lo storico ma ambizioso alleato.
L'ultimo è un sondaggio di Euromedia Research, della fidata Alessandra
Ghisleri, secondo cui l'ipotesi «listone» del centrodestra sarebbe
vincente. Non solo: un'alleanza larga tra Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia,
Udc e Scelta civica trionferebbe anche sui 5 Stelle e sfiorerebbe il 35,5%.
Una percentuale più alta, inoltre, della somma algebrica dei rispettivi
partiti. Meglio, quindi, mandar giù ancora qualche rospo dello scalpitante
Salvini che ancora ieri lo sfidava a duello: «Io sono pronto: tra me e
Berlusconi il leader lo farà chi otterrà un voto in più
da parte degli italiani. Decideranno gli italiani».
Vero è che, comunque, che il leader di Forza Italia è convinto
di avere, a livello nazionale, più consensi del Carroccio. E poi, da
qui al voto c'è tempo e, a settembre, Berlusconi ha intenzione di tornare
sotto i riflettori sia andando più spesso in televisione, sia facendo
campagna elettorale in vista delle elezioni in Sicilia. Già, la Sicilia:
altro cantiere aperto e complicatissimo. È noto come la pensi il leader
di Forza Italia che ha più volte ammesso: «Io la politica la capisco
al massimo fino a Reggio Calabria, in Sicilia proprio no». E infatti sull'isola
ha carta bianca il commissario azzurro Gianfranco Miccichè che sta sudando
sette camicie per perfezionare l'accordo con i centristi (sull'isola ci sono
ben 7 liste che si collocano al centro ndr.) e soprattutto con Alfano.
Molti sondaggi concordano: Angelino in Sicilia vale almeno il 7% e se si perfezionasse
l'intesa il centrodestra potrebbe battere i favoriti pentastellati.
Alfano tratta sia con Forza Italia sia con il Pd e alza la posta; ma sa che
qualche chances di vittoria l'avrebbe soltanto alleandosi con il centrodestra.
Facile a dirsi, molto più difficile a farsi anche perché Alfano
vorrebbe cambiare candidato che per ora rimane Nello Musumeci, ex presidente
della Provincia di Catania che ha già l'appoggio degli azzurri ma soprattutto
di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Stefano Parisi. «Scegliamone un altro»,
aveva buttato là Alfano in fase di trattative, complicando ulteriormente
il quadro e provocando le ire della Meloni. La quale torna a chiudere la porta
in faccia ad Angelino: «L'ho già detto: chi ha governato con Renzi
non può essere nostro alleato. E penso che per noi sarebbe molto imbarazzante
avere Alfano come alleato, anche a livello regionale». Così la
trattativa con i centristi torna in una fase di pieno stallo.
03-08-2017 SALVINI: "NAPOLITANO DA PROCESSARE"
"Napolitano dovrebbe essere processato". È il Tweet del leader
della Lega, Salvini, sulla responsabilità, attribuita da centrodestra
e M5S all'ex presidente per l'intervento in Libia nel 2011, in appoggio alla
missione francese. "Non corrisponde a realtà dire che il governo
fosse contrario e che cedette alla pressione del Capo dello Stato in asse con
Sarkozy", dice Napolitano. E ricorda il vertice informale al Teatro dell'Opera
di Roma in cui emerse l'orientamento a partecipare alle operazioni militari
decretate dall'Onu.
07-08-2017 BERLUSCONI: RENZI? SPERO SCATTO DA LEADER
"Chi si assumesse la responsabilità di andare a votare con questa
legge elettorale rischia di essere il protagonista di una delle peggiori crisi
che l'Italia abbia mai avuto: impossibilità di far nascere un governo,
fibrillazione dei mercati, perdita di credibilità internazionale".
Così il leader di FI Berlusconi al Giornale. Da Renzi, sottolinea il
Cav, sulla riforma elettorale "al momento non vedo alcuna iniziativa politica
concreta. Finite le vacanze spero che abbia uno scatto da leader".
08-08-2017 MIGRANTI, SALVINI: MATTARELLA SI VERGOGNI
"Mattarella paragona gli italiani emigrati (e morti) nel mondo ai clandestini
mantenuti in Italia per fare casino? Si vergogni. Non parla a nome mio",
ha scritto sui social il leader della Lega Salvini commentando il messaggio
di Mattarella sulla tragedia di Marcinelle "Vergognose parole di Salvini,
offende il presidente Mattarella e gli italiani prima tra tutti quelli morti
a Marcinelle", twitta Rosato (Pd). Gli fa eco il vicesegretario Martina:"indecenti"le
parole di Salvini: lui si deve vergognare di quello che dice ogni giorno.
08-08-2017 SAVIANO: SALVINI VUOLE ATTIRARE RAZZISTI
"Basta con le insopportabili battute da bar e gli hashtag goliardici. Salvini
passi ad analisi politiche o taccia". Così su Twitter Roberto Saviano,
che in video attacca il leader del Carroccio. "Rispondere a Salvini è
imbarazzante, come imbarazzanti sono i suoi post e le sue felpe, il suo linguaggio
superficiale e sgrammaticato, terrificante", dice. "Cerca con le più
banali affermazioni di attirare la canaglia razzista". "Se andiamo
al governo, dopo aver bloccato l'invasione, gli togliamo l'inutile scorta",
risponde Salvini.
13-08-2017 SICILIA, BERLUSCONI: UNITI PER VINCERE
"Ad Alfano e Meloni dico: ho un sogno per la Sicilia, la vittoria dipende
dall'unità". Così Berlusconi intervistato dal "Mattino".
"Pensiamo al bene della Sicilia e al futuro dei siciliani. Il teatrino
della politica, le tattiche, le schermaglie vengono molto dopo", afferma
Berlusconi. Berlusconi spera che "si componga un centro-destra coerente
e inclusivo, fatto di persone capaci di rappresentare lo scontento, la rabbia,
la voglia di cambiamento che avverto sempre più forti, anche e soprattutto
nell'isola".
13-08-2017 FDI: NO ALLEANZE CON CHI GOVERNA CON PD
La leader di FdI Giorgia Meloni è disposta a lavorare per costruire il
centrodestra, ma non con chi governo col Pd "Voglio rispondere all'appello
all'unità con Alfano che Berlusconi mi lancia dalle pagine de 'Il Mattino'.
Sono d' accordo sul fatto che occorra costruire un centrodestra capace di rappresentare
lo scontento e il cambiamento", ha detto ma non con chi governa la Sicilia
con "Crocetta e l'Italia insieme a Renzi". "È questo il
teatrino della politica che nausea gli elettori, non certo chi chiede serietà
e coerenza", ha affermato.
20-08-2017 SALVINI: 1MLN DI FIRME CONTRO 'IUS SOLI'
Il leader della Lega, Salvini, critica le recenti affermazioni del premier Gentiloni
sull'opportunità di approvare la legge per la cittadinanza ai minori
stranieri nati in Italia. "Il governo Pd insiste sullo Ius Soli. La Lega
farà di tutto per bloccarli in Parlamento", scrive Salvini su Facebook.
Poi l'incitamento agli attivisti del Carroccio: "Se non fosse sufficiente,
ci sarà bisogno di voi". "Pronti a raccogliere un milione di
firme per cancellare questa follia? #stopinvasione", aggiunge Salvini.
21-08-2017 BRUNETTA: VOTO CONTRO IUS SOLI, SE PASSA
Parlando dello ius soli, il capogruppo FI alla Camera Brunetta, dice al "Mattino":
"Semmai passasse questa legge, proporremo immediatamente un referendum
abrogativo e ne faremo la chiave della prossima campagna elettorale". "È
incomprensibile come in un'Europa sotto attacco del fondamentalismo islamico
- dice - si tiri in ballo la questione dell'allargamento della cittadinanza,
in un Paese peraltro che già adesso, con le attuali leggi, la concede
a quasi 200mila persone ogni anno".
21-08-2017 SALVINI: PAPA VUOLE IUS SOLI? IN VATICANO
"Papa Francesco: 'Sì allo Ius Soli'. Se lo vuole applicare nel suo
Stato, il Vaticano, faccia pure. Ma da cattolico non penso che l'Italia possa
accogliere e mantenere tutto il mondo. A Dio quel che è di Dio, a Cesare
quel che è di Cesare. Amen. #stop invasione". Così il leader
della Lega Salvini commenta su Facebook le parole del Papa riguardo alla necessità
di dare la cittadinanza ai minori stranieri.
24-08-2017 BERLUSCONI: SERVE UNITÀ PER VOTO SICILIA
"In Sicilia occorre che tutti dimostrino di tenere all'unità del
centrodestra. Ma soprattutto è necessario che tutti dimostrino di volere
un candidato che sia in grado non solo di vincere, ma di assicurare un buon
governo alla Regione". Lo afferma in una nota il presidente di Forza Italia,
Berlusconi, a proposito delle elezioni siciliane. Il voto regionale, spiega,
"non è una prova generale in vista del confronto nazionale, ma una
proposta seria agli elettori per il futuro della Sicilia".
02-09-2017 BERLUSCONI: MODELLO SICILIA PER VINCERE
"Il ticket Musumeci-Armao sarà la svolta per il rilancio dell'isola
- sospinta sul baratro del default dal malgoverno della sinistra - prima di
tutto sul piano economico, del lavoro, delle infrastrutture". Lo dichiara
Berlusconi sulle elezioni regionali siciliane assicurando: "Io scenderò
in campo". Il presidente di FI, in una nota, aggiunge: "Sono lieto
che si sia realizzata in Sicilia una coalizione di centro-destra con caratteristiche
simili a quella con la quale ci candidiamo a vincere le elezioni politiche nazionali".
03-09-2017 CERNOBBIO, SALVINI: MENO VINCOLI E TASSE
"Gentiloni si accontenta, io no. L'Italia merita di correre con meno vincoli
e meno tasse. Oggi propongo il nostro programma di governo, l'anno prossimo
sarò qui come Lega di governo". Lo ha affermato il segretario della
Lega, Salvini, prima di entrare al forum Ambrosetti, dove ieri aveva parlato
il premier Gentiloni. Il Movimento 5 Stelle è l'ultima speranza l'Italia?
"Chiedetelo ai romani, chiedetelo a un romano qualuque", ha commentato
Salvini.
03-09-2017 BRUNETTA: OTTIMISMO GOVERNO IMMOTIVATO
"Al Forum Ambrosetti di Cernobbio i membri del governo sono riusciti a
fare anche peggio di Di Maio: da soli se la sono cantata e suonata". È
l'attacco di Brunetta (Forza Italia) all'esecutivo Pd sui conti pubblici. "Gentiloni
e Padoan ostentano un ottimismo" che "stride con la realtà
vissuta da famiglie e imprese". "L'idillio finirà presto",
"il governo dovrà presentare una legge di Bilancio lacrime e sangue
da 40 miliardi di euro", le "mance elettorali con incentivi a pioggia"
non basteranno, afferma Brunetta.
03-09-2017 GASPARRI: IUS SOLI NORMA IRRESPONSABILE
"Sapendo di scandalizzare le anime belle della sinistra, faccio presente
che i due marocchini minorenni arrestati per lo stupro di Rimini e nati in Italia,
in base alla ipotizzata legge sullo Ius Soli, tanto cara al Pd, sarebbero cittadini
italiani". Lo ha dichiarato il capogruppo di FI al Senato, Gasparri, sottolineando
che "la cittadinanza non si regala, la si conquista". "Con le
norme che vuole la sinistra invece si regalerebbe in maniera demagogica e irresponsabile",
ha ammonito il 'forzista' Gasparri.
04-09-2017 VACCINI, MARONI: NO SCONTRO CON GOVERNO
La Regione Lombardia sta valutando, dopo la nuova circolare del governo, se
approvare o meno l'annunciata delibera sui vaccini, che prevede tra l'altro
un periodo di 40 giorni per regolarizzare i bimbi non vaccinati negli asili
nido. La delibera per ora è quindi congelata. E il governatore Maroni
sottolinea: "Non voglio lo scontro con il governo. Ho parlato con la ministra
Fedeli, ci siamo chiariti". "Non c'è una posizione di conflittualità,
vogliamo risolvere il problema con la leale collaborazione tra Istituzioni",
assicura.
04-09-2017 SALVINI A FI: "SI VINCE CON MATTARELLUM"
"Berlusconi crede nel centrodestra unito e vuole vincere le elezioni? Lancio
un appello: appoggi un modello maggioritario come il Mattarellum e convinca
Renzi che il proporzionale è il caos". Così il leader della
Lega Salvini sottolinea la linea leghista in vista delle elezioni politiche.
Sulla candidatura di un premier per la coalizione, Salvini propone una consultazione
tra iscritti, amministratori, militanti. "A quel punto io ci sono, e se
FI propone Tajani, nessun problema", dice.
04-09-2017 BERLUSCONI: MIO RISARCIMENTO AD ANZIANI
Silvio Berlusconi darà in beneficienza alla casa per anziani di Cesano
Boscone, dove ha svolto un periodo di affidamento ai servizi sociali, l'eventuale
risarcimento in caso di vittoria presso la Corte europea sui diritti umani.
Il leader di Forza Italia ha presentato ricorso a Strasburgo contro lo Stato
italiano, per una non corretta applicazione della legge Severino. I giudici
europei si pronunceranno, in un'unica udienza, il prossimo 22 novembre, sulla
decadenza dal suo mandato di senatore e l'incandidabilità a cariche elettive.
05-09-2017 MALARIA, LEGA: "VIA I FINTI PROFUGHI"
Il caso della bambina morta di malaria a Brescia è "un fatto di
una gravità assoluta" che deve far scattare "l'allarme sanitario
per il nostro Paese". Così la Lega che sferza il governo e chiede
"espulsioni di massa". "Che assicurazioni danno la presidenza
del Consiglio e i ministri dell'Interno e della Salute che le orde di finti
profughi che stanno invadendo l'Italia non stanno anche portando gravissime
malattie?", dice il responsabile leghista Sicurezza e immigrazione Tony
Iwobi. Ora "chiusura ermetica dei confini".
06-09-2017 VACCINI, FI: "VENETO SI CONFORMI A LEGGE"
Sui vaccini il Veneto si conformi alla legge, fortemente migliorata grazie alla
mediazione di Forza Italia. È l'appello lanciato a Luca Zaia dai capigruppo
di FI, Romani e Brunetta. "Ogni ulteriore rallentamento nella copertura
vaccinale dei nostri bambini - affermano - rappresenta un serio danno alle nostre
comunità, soprattutto per quanto riguarda i soggetti più deboli".
La copertura obbligatoria anche per tutti i soggetti che sbarcano sulle nostre
coste "è un ulteriore motivo a favore della soluzione trovata".
06-09-2017 SALVINI: PER ORA NO LISTONE UNICO CON FI
Salvini boccia l'idea di un listone unico di centrodestra. "Una cosa è
una coalizione, un'altra è il listone unico, su cui al momento non ci
sono le condizioni. Lo - spiega il leader della Lega - lavoro a un progetto
coerente per cambiare il Paese, ma per ora sulla lista unica la vedo difficile".
Poi loda Zaia sui vaccini respingendo l'appello di FI: no a "obblighi sovietici".
"Romani e Brunetta hanno tempo per occuparsi di altri problemi". E
sulla bimba morta di malaria: "Innegabile" il nesso col fenomeno migratorio.
10-09-2017 BERLUSCONI: F.ITALIA GUIDA CENTRODESTRA
"Nei prossimi mesi ci attende una battaglia durissima, decisiva per il
futuro del centrodestra e del paese. Forza Italia ha il compito di guidarla,
per tornare a governare, nel solco delle idee del Partito popolare europeo,
con i nostri programmi liberali fondati sui nostri valori cristiani". Berlusconi
in un messaggio per l'inaugurazione della sede regionale di Fi in Emilia Romagna.
"Dopo 4 governi consecutivi non scelti dagli italiani, sono convinto che
i cittadini sceglieranno noi di fronte al fallimento del Pd. M5S inconsistente".
12-09-2017 PROPAGANDA FASCISMO: CAMERA APPROVA PDL
La Camera ha approvato l'articolo 1 della proposta di legge a prima firma Fiano
(Pd) che mira ad inserire nel Codice penale il reato di propaganda del regime
fascista e nazifascista. Il testo, così come uscito dalla commissione
è stato modificato durante l'esame, con l'approvazione di alcuni emendamenti.
I voti a favore sono stati 261, contrari 122; 15 gli astenuti. Hanno votato
a favore Pd, Ap, Mdp, Sinistra italiana, Civici e Innovatori, Ds-Cd. Contro
M5S, FI, Lega, FdI.
14-09-2017 SALVINI: CI STANNO METTENDO IL BAVAGLIO
Qualcuno "vuole mettere il bavaglio al dissenso". Lo afferma il leader
della Lega, Salvini, a proposito della decisione dei giudici di sequestrare
i beni al Carroccio, dopo la condanna di Umberto Bossi e dell'ex tesoriere Belsito
per uso privato di rimborsi elettorali. "C'è una scheggia della
magistratura che fa politica e vuole mettere fuori legge la Lega, farci fuori".
"Sono stati bloccati i conti correnti", "a fronte di 400mila
euro presunti utilizzati da Bossi e i suoi figli e da Belsito", attacca
ancora Salvini.
14-09-2017 LEGA, PROCURA: SEQUESTRO BENI PROVVISORIO
Il sequestro preventivo dei beni della Lega è un provvedimento provvisorio.
Lo precisa il procuratore capo di Genova, Cozzi, a proposito della sentenza
di condanna emessa in primo grado contro Umberto Bossi e il figlio Renzo e l'ex
tesoriere Belsito, per uso privato di fondi pubblici. "Se dovesse essere
ribaltata in Appello o Cassazione, i beni rientreranno nella disponibilità
della Lega", aggiunge il magistrato. La pm titolare dell'indagine ha chiesto
il congelamento dei beni per evitare che non potessero essere recuperati.
15-09-2017 SALVINI: RICORSO CONTRO ATTACCO POLITICO
"Faremo ricorso contro questo attacco politico. Non solo come segretario
della Lega, lo faranno anche le migliaia di cittadini che hanno volontariamente
donato alla Lega". Lo ha detto il segretario Matteo Salvini, in conferenza
stampa a proposito del blocco dei conti del suo partito. "Sono sicuro che
ci daranno ragione, spero non troppo tardi", ha detto Salvivini.Restituire
i 48 mln di euro confiscati "sarebbe una follia. L'evenutale erroneo uso
da parte del tesoriere della vecchia dirigenza è di 300 mila euro"
15-09-2017 PROCURA GENOVA: LEGA? RISPETTATA LEGGE
"Abbiamo il massimo rispetto per la Lega e per tutti i partiti. Da noi
nessun attentato alla Costituzione ma un'azione intrapresa a tutela del Parlamento".
Così il procuratore capo di Genova, Cozzi, risponde dopo le polemiche
sul sequestro cautelativo dei fondi della Lega deciso dal Tribunale. Camera
e Senato -spiega Cozzi- si sono infatti costituiti parte civile nel processo,
"per aver risarcito un danno derivante dall'erogazione di contributi che
non dovevano essere dati perché fondati su bilanci non corretti".
16-09-2017 PONTIDA, SALVINI: BOSSI? IO VOCE LEGA
Domani al raduno di Pontida "parlerà il segretario federale".
Questa la risposta di Salvini ai giornalisti sulla possibile assenza di Bossi,
la prima da quando si svolge l'iniziativa. "La Lega ha una sola voce, parlerò
io e parleranno i nostri tre governatori sul tema dell'autonomia". Poi
Salvini ribadisce: "Siamo sotto attacco". "Pensano di mettere
fuori legge il terzo partito italiano attraverso magistrati che fanno politica,
ma non ci fermiamo", avverte il leader del Carroccio. "Democraticamente
arriveremo al governo".
17-09-2017 MARONI: BOSSI HA DIRITTO DI PAROLA
"Questo mi spiace, perchè Pontida è Bossi. La decisione è
stata presa dal segretario Matteo Salvini, ma per me Bossi a Pontida ha sempre
diritto di parola". Così il presidente della Lombardia, Roberto
Maroni, ex segretario della Lega, ha risposto sull'esclusione del fondatore
Umberto Bossi dalla scaletta degli interventi a Pontida. Bossi non era mai mancato
a Pontida dal 1990 per il primo raduno della Lega. Non partecipò solo
nel 2004 a causa dell'ictus che lo colpì quell'anno.
17-09-2017 SALVINI: VIA LE LEGGI MANCINO E FIANO
"La Lega al governo proporrà un progetto di legge per avere giudici
eletti direttamente dal popolo e chi sbaglia paga" e cancelleremo "la
legge Mancino e la legge Fiano: sono liberticide". Così il leader
della Lega, Salvini, intervenendo dal palco di Pontida. "Le idee non si
processano, queste cose si facevano in Urss", aggiunge. E accusa il centrosinistra:
"Si comportano come il regime negli anni Venti che imbavagliava gli oppositori".
Poi dice: se al governo "daremo mano libera a uomini e donne delle forze
dell'ordine"
17-09-2017 BERLUSCONI: ASPETTO UE PER RICANDIDARMI
"La nostra democrazia è stata condizionata da 5 colpi di Stato negli
ultimi 20 anni, quando un governo eletto è stato sostituito con governi
mai eletti". Così il leader di FI Berlusconi. "Aspetto che
l'Europa mi restituisca l'onore in modo da potermi ripresentare", aggiunge.
Sui migranti sottolinea che "il governo ha seguito il nostro esempio, ma
molto in ritardo", afferma, ricordando: "Noi abbiamo fatto accordi
con Gheddafi per fermare i migranti". Occorre un "grande Piano Marshall"
per fermare i flussi.
17-09-2017 SALVINI: CENTRODESTRA? DECIDONO CITTADINI
"Berlusconi ha detto 'il centrodestra sono io'. In democrazia sono i cittadini
che decidono chi fa cosa". È la replica del segretario della Lega
Nord, Salvini, al leader di Forza Italia. Parlando a Radio Padania dopo il raduno
di Pontida, Salvini si dice comunque pronto "ad andare al governo".
"L'anno prossimo - aggiunge - ci sarà una Pontida di governo".
Poi torna a parlare del sequestro dei beni del partito e annuncia: domani ci
sarà il consiglio federale e "alla luce delle carte decideremo come
muoverci".
18-09-2017 SALVINI: PER UNA SETTIMANA VIA DA CAMERE
"Domani saremo in Tribunale a Genova" per presentare il ricorso per
il dissequestro dei conti della Lega. Lo ha detto il segretario Salvini, dopo
il Consiglio federale. Il sequestro preventivo era stato deciso dal Tribunale
di Genova, dopo la condanna di Bossi e dell'ex tesoriere Belsito per truffa
ai danni dello Stato. "In un Parlamento che ritiene che la Lega debba sparire,
i parlamentari della Lega questa settimana non parteciperanno ai lavori, ma
visiteranno le zone terremotate", ha annunciato Salvini.
19-09-2017 SALVINI: RICORSO LEGA A TRIBUNALE GENOVA
La Lega presenta "oggi stesso" il ricorso al tribunale di Genova per
il dissequestro dei conti. Così Salvini spiegando che i legali sono già
lì. Poi sullo ius soli: "Approvarlo dopo la manovra? Penso proprio
di no. E se provano a iniziare a pronunciare la parola 'ius soli', bloccheremo
il Parlamento", se serve anche "fuori", avverte. E sulla battaglia
fuori dalle Aule spiega: non è "Aventino", "noi andiamo
in mezzo alla gente". Sugli stupri dice: Boldrini calendarizzi "la
proposta di legge sulla castrazione chimica".
19-09-2017 SALVINI: NO LISTA UNICA, NO RICICLATI
"Il mio avversario non è Berlusconi, lui è importante che
raccolga tanti voti altrimenti io come faccio a fare il premier. Lavoro per
un centrodestra compatto, non voglio riciclati. Poi si deve far capire agli
italiani che si può andare in Ue senza cappello in mano". Così
Salvini, a Porta a Porta. "No a minestroni per raccogliere voti -dice-.
Ci saranno tutti i simboli. Sommeremo i voti per superare il 40%, se non succede
vedremo chi prende i voti per ragionare. È certo, mai governerò
con il Pd".
21-09-2017 BRUNETTA POSSIBILISTA SU LEGGE VOTO
"Oggi il Pd presenterà in commissione il testo base della legge
elettorale. Pare un tentativo serio a cui Forza Italia dà un primo via
libera". Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di FI alla Camera. "La
proposta Fiano dovrebbe vedere 2/3 di listini proporzionali e 1/3 di maggioritario
uninominale. Pensiamo che il Rosatellum 2.0 possa essere un compromesso utile.
La legge deve essere fatta in Parlamento con il maggior consenso possibile",
aggiunge.
21-09-2017 SALVINI: ROSATELLUM BIS? LO VOTIAMO
Il leader della Lega, Salvini, ribadisce la sua volontà di tornare presto
alle urne e annuncia il suo sì al 'Rosatellum bis', proposto oggi dal
Pd. "Ne abbiamo sentite tante, ma se la settimana prossima" i dem
porteranno "in discussione questa legge elettorale, i voti della Lega ci
sono", ha detto Salvini, a margine del presidio della Lega a Fontanella,
nel Bergamasco.
22-09-2017 LEGGE VOTO, FI: LEALI, SE CHIARITI PUNTI
"Una volta chiariti alcuni punti rispetto al nuovo testo presentato dal
Pd, Forza Italia sarà leale e manterrà in Aula un atteggiamento
responsabile". Così il capogruppo di FI in Commissione Affari Costituzionali
Sisto commenta le perplessità di Rosato, capogruppo Pd alla Camera, sulla
tenuta dell'accordo su Rosatellum-bis. In un'intervista, Rosato aveva ricordato
i precedenti: "L'accordo in Aula sul sistema tedesco è saltato per
i franchi tiratori", quindi resta "un dubbio sul fatto che stavolta
ce la facciamo".
22-09-2017 MELONI: SI VOTERÀ CON IL 'CONSULTELLUM'
Alla fine si andrà a votare con il Consultellum. Lo afferma la leader
di FdI, Meloni, riferendosi alla legge elettorale emendata dalla Consulta. "Se
avessero voluto, l'avrebbero fatta prima". Il governo Gentiloni? "Serviva
a impedire il voto perché il Pd certamente avrebbe perso", ha detto
a Roma, aprendo Atreju, la Festa dei giovani di FdI. "Questa è la
loro idea di democrazia". Severo il giudizio di Meloni sullo Ius Soli:
"Una legge vergognosa, scritta da un governo abusivo, è un attentato
alla Costituzione".
24-09-2017 BOSSI: SILVIO MI HA OFFERTO POSTO LISTA
"Me l'ha detto anche Berlusconi: se vuoi, in lista ti ci metto io".
Così l'ex leader della Lega, Bossi, in un'intervista su La Stampa. "Per
adesso resto nella Lega, il referendum (per l'Autonomia di Lombardia e Veneto,
ndr) è così decisivo che tutto il resto passa in secondo ordine",
dice Bossi. Nel centrodestra,"credo che l'accordo si troverà, mi
fido di Berlusconi e non dimentico quello che ha fatto, anche per la Lega. Sui
referendum: "Per dimostrare a Roma che la Lombardia non ne può più
e salvare la nostra economia".
24-09-2017 MELONI: IN CAMPO PER LEADERSHIP C. DESTRA
"Io sono in campo per la leadership del centrodestra. Del resto, se compete
Di Maio, possiamo agevolmente competere anche noi". Lo ha detto la leader
di Fratelli d'Italia, Meloni, nella giornata conclusiva dell'iniziativa Atreju.
"Continuo a dire che la coalizione dovrebbe presentarsi unita alle prossime
elezioni e continuo a dire che dovrebbe farlo su un progetto chiaro e coraggioso",
aggiunge Meloni. "Noi di Fratelli d'Italia vogliamo fare un'alleanza di
patrioti, rimettere al centro gli interessi italiani", conclude.
25-09-2017 SALVINI: AFD OPPOSIZIONE, LEGA GOVERNERÀ
"La grande differenza tra noi e Afd è che noi andremo a governare,
mentre per ora loro sono una sana e robusta opposizione". Così il
segretario della Lega Matteo Salvini in una diretta Facebook. Salvini prevede
che "ovviamente li isoleranno" e ha ricordato che "Merkel ha
perso l'8%, i socialisti di Schulz sono scomparsi; il terzo partito in Germania
è Afd sui cui oggi si sprecano insulti e ignoranze, definendoli nazisti,
fascisti, populisti, xenofobi, euroscettici e via i paragoni con la Lega".
25-09-2017 FONDI LEGA, TRIBUNALE: NO ALTRI SEQUESTRI
I soldi sequestrati alla Lega Nord, dopo la condanna di Umberto Bossi e dell'ex
tesoriere Belsito per i rimborsi elettorali, si fermano a poco meno di due milioni
di euro. Lo ha deciso il Tribunale di Genova, dopo la relazione della procura.
I giudici hanno deciso che i soldi che entreranno in futuro nelle casse non
potranno essere bloccati. La procura potrebbe chiedere il sequestro delle rimanenti
somme (47 milioni) direttamente ai condannati oppure il Parlamento potrebbe
promuovere un'azione civile.
26-09-2017 SALVINI: STOP SEQUESTRI? TORNA DEMOCRAZIA
"Il tribunale ha riportato alla normalità quella che normalità
non era, rivedendo un provvedimento esagerato quindi possiamo continuare a lavorare
in tranquillità":"Torniamo in democrazia". Così
il leader della Lega, Salvini, sullo stop ad altri sequestri dei conti del Carroccio
deciso dal tribunale di Genova dopo i quasi due milioni di euro fatti sequestrare
su richiesta della Procura. Salvini conferma comunque la volontà di andare
avanti con i ricorsi. E sottolinea: "Sull'onestà mia e della Lega
nessuno può discutere".
26-09-2017 IUS SOLI, BRUNETTA: CEI NON IN PARLAMENTO
"Le parole della Cei sullo Ius soli? Che gruppo parlamentare è la
Cei? Non mi pare sieda in Parlamento". Lo afferma Brunetta, capogruppo
di FI alla Camera, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.
E a Franceschini dice: "Se hai i numeri calendarizza lo Ius soli al Senato
e fallo votare dalla tua maggioranza. Dopodiché, semmai venisse votato
e quindi diventasse legge, noi - avverte - faremo la campagna elettorale sullo
Ius soli e sulla raccolta di firme per il referendum abrogativo".
28-09-2017 BERLUSCONI: PORTERÒ MODERATI A VITTORIA
Il risultato delle elezioni in Germania "conferma che il centrodestra ovunque
è l'alternativa alla sinistra". Lo ha detto il presidente di Forza
Italia, Berlusconi, in un'intervista al Tg5. "Come leader di FI, la principale
forza che rappresenta il Ppe in Italia, sento la responsabilità di mettere
insieme i moderati e riportarli alla vittoria nell'ambito di un centrodestra
coerente, di una coalizione con i connotati chiari", avverte Berlusconi,
riferendosi indirettamente ai suoi possibili alleati. "Il centrodestra
può e deve vincere"
30-09-2017 SALVINI A SILVIO: UNIAMOCI, VIA TRADITORI
"C'è tanta voglia di cambiamento e di una Lega che all'interno del
centrodestra sia una forza trainante. L'ho detto anche a Berlusconi, uniamoci,
lasciamo fuori i poltronari e i traditori alla Alfano". Così il
leader della Lega, Salvini, a Bari. "Spero che si voti - aggiunge - il
prima possibile perché serve un'Italia che torni a correre, a lavorare,
a sorridere" La legge elettorale "la votiamo anche domani mattina
e speriamo che Renzi non cambi ancora idea". Poi dice: "Alle prossime
elezioni ci sarà un simbolo unico".
30-09-2017 LEGGE VOTO, BRUNETTA: BENE ZANDA, MA TARDI
"Un atto tardivo, ma comunque apprezzabile". Così il capogruppo
di FI alla Camera, Brunetta, valuta il no del presidente dei senatori Pd, Zanda,
all'emendamento del M5S alla legge elettorale contro l'eleggibilità di
Berlusconi. "Fa piacere leggere che Zanda si dica contrario a 'norme rivolte
in modo punitivo a un singolo'", aggiunge, ricordando "l'atteggiamento
del Pd nei giorni dell'estromissione di Berlusconi dal Parlamento". "Meglio
tardi che mai", conclude Brunetta.
02-10-2017 MARONI: NOSTRO REFERENDUM PER AUTONOMIA
"Sono convinto che gli sconcertanti eventi di questa domenica possano segnare
la fine dell'unità spagnola. Se io avessi voluto imprimere un'accelerata
alla secessione, mi sarei comportato esattamente come si è comportato
il governo di Mariano Rajoy: è Madrid che ha voluto lo scontro, non la
Catalogna". Lo dice al Qn il governatore Maroni. Poi precisa che il referendum
lombardo "è diverso da quello catalano: è per l'autonomia
non per l'indipendenza ed è stato indetto senza strappi istituzionali".
02-10-2017 LEGA, PM RICORRE SU STOP SEQUESTRO 2MLN
La procura di Genova ha depositato il ricorso al Riesame contro la decisione
del Tribunale di fermare i sequestri dai conti della Lega alla somma trovata
finora, circa 2 milioni di euro. La data per la discussione dell'istanza non
è stata ancora fissata. I sequestri erano scattati due settimane fa quando
la GdF aveva bloccato il denaro nei conti sparsi in tutta Italia. Anche i legali
del Carroccio potrebbero presentare ricorso contro il blocco dei soldi.
03-10-2017 MARONI: CON LA MELONI PROBLEMI DI LEALTÀ
Il referendum sull'autonomia rischia di minare le alleanze nel centrodestra.
Il governatore della Lombardia, Maroni, ha affermato che le parole di Meloni
(FdI) contro i referendum costituiscono "un problema, perché sono
dichiarazioni negative, sbagliate e molto pesanti". E ha aggiunto:"Siccome
il referendum è una cosa importante sia sul piano politico che sul piano
istituzionale, mi riservo di valutare queste dichiarazioni sul piano della lealtà
dell'alleanza di governo. Non posso far finta di niente".
07-10-2017 LEGGE VOTO, FIANO: UN SERIO PASSO AVANTI
Fiano (Pd), relatore della legge elettorale ritiene che sia stato fatto "un
serio passo avanti per dare al Paese una buona legge elettorale". Brunetta,
capogruppo di Forza Italia alla Camera sottolinea "il voto decisivo"
del suo gruppo in Commissione Affari costituzionali. "Non è la legge
elettorale che avremmo voluto", dice Lupi, coordinatore di Ap, "ma
è un buon compromesso che garantisce la rappresentatività e armonizza
le norme di Camera e Senato".
09-10-2017 ROSATELLUM, SALVINI: PRIMA PASSA MEGLIO È
"Prima passa, prima si va a votare, meglio è". Così
il leader della Lega Nord, Salvini, commentando il testo del Rosatellum bis
che domani approderà alla Camera. "Soddisfatto del testo? Alla Lega
va bene qualsiasi legge elettorale, quindi soddisfatto". Sulle accuse di
Di Maio secondo cui 'la Lega si è venduta per qualche poltrona': "Che
pensi all'incapacità dei sindaci 5 stelle", replica. E conclude:
"Nella Lega persone in vendita non ce ne sono".
11-10-2017 ROSATELLUM, SALVINI: SENZA OK È CAOS
Il Rosatellum "non è una figata, non è la migliore delle
leggi possibili: fosse per me eleggerei tutti i parlamentari col maggioritario".
Così il segretario della Lega, Salvini, intervistato da Radio 24. Tuttavia,
sottolinea Salvini, se la legge non dovesse essere approvata si andrebbe a votare
con il cosiddetto Consultellum e "sarebbe l'anarchia, il caos".
12-10-2017 L. ELETTORALE: DA CAMERA OK FIDUCIA ART. 3
L'aula della Camera ha approvato la fiducia sull'articolo 3 del Rosatellum bis,
la legge elettorale. I sì sono stati 309, i no sono stati 87, 6 astenuti.
I deputati presenti erano 402, i votanti 396. Si tratta del terzo voto di fiducia,
dopo i primi due di ieri.
12-10-2017 MARCIA SU ROMA, FN DÀ PREAVVISO QUESTURA
È stato presentato da Forza Nuova il preavviso in Questura per la 'Marcia
dei patrioti' in programma il 28 ottobre a Roma. Secondo quanto si è
appreso nella richiesta alla Questura, Forza Nuova non farebbe più riferimento
alla Marcia su Roma. La Questura sta valutando la richiesta di un corteo all'Eur
da parte di Forza Nuova alle ore 16 del 28 ottobre. "Una manifestazione
che si svolge il 28 ottobre è una manifestazione fascista che ricorda
disastri, rovine e morti" commenta il presidente Anpi Smuraglia.
12-10-2017 MINNITI A FN: NESSUNA MARCIA A ROMA
"Con le motivazioni da me già espresse in Parlamento nella seduta
del 20 settembre, ho già dato indicazioni al Questore di Roma di non
concedere l'autorizzazione per la manifestazione promossa da Forza Nuova a Roma
il prossimo 28 ottobre". Così il ministro dell'Interno, Minniti.
Il Presidente romano dell'Anpi ha ribadito che: "lo Stato antifascista
deve intervenire per bloccare la marcia su Roma, piano eversivo che va sconfitto".
13-10-2017 LEGGE ELETTORALE, SCINTILLE M5S-LEGA
Scontro a distanza tra M5S e Lega, all' indomani del primo sì al Rosatellum
bis Grillo, sul suo blog, attacca Salvini: "Ora ha gettato definitivamente
la maschera", è "un traditore politico". E tutto "solo
per avere qualche parlamentare in più al Nord". "Fa più
schifo di Berlusconi e Renzi messi insieme". I capigruppo della Lega, Centinaio
e Fedriga, replicano: "Cercano di ritardare il voto per mantenere poltrone
e lauti stipendi"."Per noi la priorità è portare la
gente al voto, voi continuate pure a pensare come portare più clandestini".
14-10-2017 BERLUSCONI: UN DOVERE TORNARE AL GOVERNO
"Siamo alla vigilia di scelte importantissime per il futuro dell'Italia.
Di fronte al fallimento del PD e alla pericolosa inconsistenza del M5S, il centro-destra
ha l'opportunità e il dovere verso gli italiani di tornare alla guida
del paese. Parlo di un centro-destra moderato, liberale, cristiano, autorevole
in Europa, un centro-destra capace di parlare ai cittadini, di ridare una speranza
ai tanti delusi della politica". Così Berlusconi in un messaggio
al convegno "Verso il 2018.Una scelta da liberali". Leader di Fi oggi
è a Ischia.
14-10-2017 BERLUSCONI: SENZA MAGGIORANZA MI RITIRO
"Se non ho la maggioranza io mi ritiro, perché è colpa degli
italiani se non sanno giudicare chi è capace e chi non ha mai fatto niente",
allora "vuol dire che siamo un popolo che non merita nulla, ma penso che
gli italiani avranno buon senso". Così il leader di Forza Italia,
Berlusconi, visitando la zona rossa di Casamicciola Terme a Ischia. Un governo
di larghe intese? "Lo escludo, per storia e ideologia". E sul Rosatellum
bis: "Il numero dei collegi da assegnare sarà fatto sugli ultimi
credibili sondaggi".
14-10-2017 CORTEO SOVRANITÀ: NO INVASIONE MIGRANTI
Corteo del Movimento nazionale per la sovranità a Roma, contro quella
che viene definita "invasione degli immigrati" In testa al corteo
partito da piazza della Repubblica e diretto a piazza San Silvestro, i leader
del movimento, Storace e Alemanno. "Chiediamo una svolta nelle politiche
dell'immigrazione. L'Europa investa in Africa creando posti di lavoro lì",
dice Storace. "Siamo qui per dare uno stop al governo, che non deve approvare
la legge sullo ius soli", spiega Alemanno.
15-10-2017 SPERANZA: RIFORMA ELETTORALE SBAGLIATA
"Questa riforma elettorale è sbagliata nel merito perché
toglie il potere di scelta ai cittadini. Un risultato che dobbiamo all'accordo
Renzi-Berlusconi". Lo sottolinea Speranza, coordinatore di Articolo Uno-Mdp,
a margine di un'iniziativa a Pisa. Poi la replica al segretario dem: "È
proprio dalle riforme promosse da Renzi che molti elettori di centrosinistra
si sono sentiti traditi e hanno smesso di votare il Pd". "Sono stati
traditi i lavoratori togliendo l'art. 18 e studenti e insegnanti con la 'Buona
scuola'".
15-10-2017 SCHIFANI: FIDUCIA? SERVE AUTOSUFFICIENZA
"Forza Italia ha votato alla Camera la nuova legge elettorale e non la
fiducia posta dal governo sulle nuove norme, perché lì il regolamento
prevede separate votazioni. In Senato il voto è unico, per cui nel caso
di fiducia la maggioranza di governo dovrà essere autosufficiente".
È l'avvertimento lanciato da Schifani, senatore di FI, in vista del voto
sul Rosatellum bis. Poi precisa: "FI non adotterà tattiche dilatorie
od ostruzionistiche per ritardare il voto". Servono regole "condivise
da un ampio consenso parlamentare".
16-10-2017 SALVINI: REFERENDUM RISPETTA UNITÀ STATO
"Il referendum è un'occasione per 15 milioni di lombardi e veneti,
nel rispetto dell'unità nazionale". Il leader della Lega, Salvini,
ospite di Radio2, torna sull'appuntamento di domenica 22. "Berlusconi?
Mi ha assicurato che sta facendo campagna per il sì". E: "Se
andasse a governare con Renzi tradirebbe i suoi elettori più che me"."Ho
litigato con Meloni? Io non litigo con nessuno vado d'accordo con il mondo".
Sul boom dell'ultradestra in Austria: "Chiedere un'immigrazione controllata
è da persone normali, non da 'ultradestra'".
17-10-2017 BERLUSCONI: "CHI VINCE INDICA PREMIER"
"Chi avrà più voti indicherà al capo dello Stato il
premier dell'intera coalizione di centrodestra". Così Berlusconi
al Corsera.L'accordo con Salvini c'è spiega il leader di FI. Niente alleanze
col Pd: "Vinceremo noi. Con 5 mesi di campagna FI, supererà ampiamente
il 20%" Nomi? "Stiamo valutando, non ne faccio". Programma di
governo? "Meno tasse, meno Stato, meno burocrazia italiana e Ue, più
aiuto a chi ha bisogno, più sicurezza. Rosatellum Bis? Passerà
al Senato, non è la migliore legge elettorale possibile, ma è
il miglior compromesso possibile".
17-10-2017 SALVINI: VOTO SICILIA NON È NAZIONALE
"Bloccare l'immigrazione e fare politiche serie per il lavoro". Così
il leader della Lega Salvini, a Catania, per sostenere il candidato del centrodestra
in Sicilia Musumeci. "Basta a clandestini ospiti negli alberghi siciliani",
dice. "Le elezioni politiche sono un'altra cosa, non le confondo con il
voto regionale, non uso i siciliani come cavie", aggiunge.Si dice d'accordo
con la frase di Berlusconi: "Chi ha più voti esprime il premier".
Di Maio invoca l'Osce? "Mi stupisce, di solito gli osservatori si mandano
in zone di guerra".
17-10-2017 LUPI: "OK DI AP, PD ACCETTI IUS CULTURAE"
"Se il Pd volesse, sarebbe approvata al 100% da Camera e Senato. Si chiama
Ius culturae". Lo dice il coordinatore di Ap Maurizio Lupi confermando
la scelta del partito per lo Ius Soli anche temperato. Lo Ius culturae richiede
ai minori sotto i 12 anni la frequenza di un ciclo di studi pari a 5 anni e,
a quelli di età superiore ai 12 anni, di un ciclo di 6 anni, per ottenere
la cittadinanza italiana.
18-10-2017 CONTI LEGA, RIESAME RESPINGE RICORSO PM
Il Tribunale del Riesame ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura
di Genova contro la decisione del tribunale genovese di fermare il sequestro
dei soldi dai conti della Lega Nord a poco meno di 2 milioni. Il sequestro era
stato disposto dopo la sentenza di primo grado nei confronti di Umberto Bossi
e Francesco Belsito, per la truffa allo Stato sui rimborsi elettorali da circa
49 milioni.
18-10-2017 BERLUSCONI, VEDRÒ SALVINI PER PROGRAMMA
Dopo il referendum in Veneto e Lombardia per l'autonomia, "vogliamo proporlo
per tutte le regioni: spostare la competenza di 11 materie dal centro alla sede
giusta, quella regionale". Cosi Berlusconi in una conferenza col governatore
della Lombardia, Maroni. "Incontrerò Salvini la prossima settimana
per definire il programma-ha spiegato-si vince solo se uniti". Poi: "Col
Pd non c'è nessuna possibilità di coalizione". Il M5S? "Un
partito pauperista e giustizialista". Il film di Sorrentino? : "Spero
non sia attacco politico".
18-10-2017 BERLUSCONI: VEDRÒ SALVINI PER PROGRAMMA
Dopo il referendum in Veneto e Lombardia per l'autonomia, "vogliamo proporlo
per tutte le regioni: spostare la competenza di 11 materie dal centro alla sede
giusta, quella regionale". Cosi Berlusconi in una conferenza col governatore
della Lombardia, Maroni. "Incontrerò Salvini la prossima settimana
per definire il programma-ha spiegato-si vince solo se uniti". Poi: "Col
Pd non c'è nessuna possibilità di coalizione". Il M5S? "Un
partito pauperista e giustizialista". Il film di Sorrenti.
19-10-2017 BERLUSCONI: GIUSTI CONTROLLI BANKITALIA
"Sul caso Visco certamente la Banca d'Italia non ha svolto quel controllo
che dalla banca stessa ci si attendeva, quindi non sono del tutto senza senso
le volontà di un controllo su quello che si è verificato".
Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Rainews 24 da Bruxelles
dove prende parte al vertice del Partito popolare europeo. "Io ieri ho
detto che in questo si può vedere anche quella voglia, quella volontà
da parte della sinistra di occupare tutte le poltrone di potere".
19-10-2017 REFERENDUM, MARONI: TRATTATIVA SIA SUBITO
In caso di vittoria del sì al referendum di domenica prossima in Lombardia,
il governatore Maroni auspica che si chiuda una trattativa sull'autonomia prima
delle prossime politiche. "Mi auguro di aprire la trattativa con il governo
in tempi rapidi, già prima di Natale e di chiudere prima delle eelezioni
politiche". Maroni precisa che non c'è un quorum da raggiungere
per il referendum consultivo sull'autonomia in Lombardia e che"non c'è
nessun allarme affluenza". Poi assicura:"è impossibile"
un attacco hacker al voto elettronico.
19-10-2017 BERLUSCONI: NESSUNA COALIZIONE CON IL PD
Berlusconi esclude l'ipotesi di una grande coalizione con il Pd. "Credo
che ci siano troppe distanze per storia e per valori", dice il leader FI
in conferenza stampa dopo la riunione col Ppe Poi spiega di essere di nuovo
in campo perché nessuno può "garantire un governo efficace".
Vede "presumibilmente" nuove elezioni a marzo. E si dice "ottimista"
sulla legge elettorale. Salvini? "È assolutamente aperto e ragionevole".
"Nessuno mette in discussione l'appartenenza all'Europa". Infine l'invito
a "supportare" il lavoro di Tajani all'Ue.
19-10-2017 BANCHE, SALVINI: COLPA DI RENZI E VISCO
"Ci sono due torti. Renzi e Visco sono entrambi colpevoli. Adesso, uno
fa la ramanzina all'altro, ma entrambi nella migliore delle ipotesi hanno dormito".
A dirlo è Salvini, a Treviso, su Bankitalia. "Mentre qualcuno spolpava
Veneto Banca e Popolare di Vicenza chi doveva controllare non ha controllato
e chi era al governo ha dormito e fatto scelte europee folli", dice il
leader della Lega."Non dovrebbero ricandidarsi né l'uno né
l'altro. Se perdiamo sia Renzi che Visco per l'Italia è un passo in avanti".
20-10-2017 REFERENDUM, LEGA: SPESE? STATO ARROGANTE
È una "follia far pagare cittadini per esprimere la loro volontà".
Così Salvini giudica la richiesta dello Stato di far pagare alle Regioni
Veneto e Lombardia la spesa per l'ordine pubblico in occasione del referendum.
"È un atto di arroganza imbarazzante, da parte del governo centrale"
ha detto il leader della Lega. Visto "che ogni anno dalla Lombardia partono
verso lo Stato centrale 50 miliardi, chiedere 3 mln sa tanto di presa in giro".
Salvini ha poi precisato che con il referendum "non vogliamo uscire da
niente e da nessuno".
20-10-2017 SALVINI: VERTICE A 3? VEDREMO PIÙ AVANTI
Tavolo a tre la prossima settimana con Berlusconi e Meloni? "Io sarò
a Strasburgo da lunedì a giovedì". Così Salvini ha
risposto ai giornalisti, a proposito del vertice annunciato da Berlusconi. "Lui
venerdì va in Sicilia, ci vedremo più avanti", ha detto Salvini.
"Le mie idee le decido io, non me le suggerisce Berlusconi", ha aggiunto,
replicando al leader di FI, secondo il quale il segretario del Carroccio avrebbe
rinunciato all'idea di uscire dall'euro. "Illustrerò a Berlusconi
la mia proposta di sovranità monetaria".
21-10-2017 LEGA: REFERENDUM OPPORTUNITÀ PER TUTTI
Per il leader della Lega, Salvini, il referendum per l'autonomia in Lombardia
e Veneto è "un'opportunità trasversale" per milioni
di italiani, "al di là di razza, religione, partiti politici".
"Sarà occasione per avere più competenze, più risorse",
ha detto. E per questo - ha aggiunto al suo arrivo al Forum internazionale dell'Agricoltura
e Alimentazione di Coldiretti a Cernobbio-voto sì. "Se la gente
non andrà a votare significa che non desidera più autonomia(..)
noi continueremo a governare bene le regioni come già fatto in questi
anni".
23-10-2017 MARONI: PROBLEMI TECNICI 300 CHIAVETTE
"Abbiamo avuto problemi con 300 chiavette, problemi tecnici, che stiamo
risolvendo, di collimazione di dati". Lo ha detto il governatore della
Lombardia, Maroni, che ha annunciato a breve sul sito della Regione il risultato
con 99% delle sezioni scrutinate. "Abbiamo fatto una cosa che non si è
mai fatta, è andato tutto perfettamente" durante le operazioni.
Il problema è stato con "solo 300 chiavette su 24mila tablet",
"il numero dei votanti è stato superiore ai 3 mln, aldilà
delle percentuali".
23-10-2017 BERLUSCONI: REFERENDUM, ORA NUOVA FASE
"Sono soddisfatto per il risultato dei referendum della Lombardia e del
Veneto, che abbiamo sostenuto con convinzione e con l'impegno attivo di Forza
Italia". Lo afferma il presidente di FI, Berlusconi, sottolineando come
il risultato "non vada contro l'unità nazionale, che per noi è
sacra, né contro le altre Regioni". Al contrario, prosegue, "se
Lombardia e Veneto potranno crescere più velocemente, tutto il Paese
ne guadagnerà". "Ora comincia una fase nuova", servirà
una riforma per tutte le Regioni.
24-10-2017 MARONI: "A NOI 23 COMPETENZE E RISORSE"
"Come Consiglio regionale metteremo a punto una piattaforma rivendicativa
per ottenere più competenze e più risorse su tutte le 23 competenze
previste. Partirò chiedendo di discutere su tutte". Lo ha detto
a Radio Anch'io il governatore della Lombardia, Roberto Maroni. Maroni ha definito
"straordinario" il risultato di quasi il 40% di affluenza ottenuto
nel referendum in Lombardia.
24-10-2017 SALVINI, MANDATO PER AUTONOMIA. VEDIAMO
"Ci sono due mln e mezzo di veneti che hanno dato mandato per trattare
autonomia.Poi quanta autonomia deve arrivare ...da persone serie si discute".
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha risposto così a Radio Anch'io,
sullo Statuto speciale richiesto dal Veneto. Salvini nel suo breve intervento
ha sostenuto che dopo i referendum di domenica "gli italiani devono decidere"
se continuare a farsi governare da "un centralismo che ha fallito",
pur restando "nell'ottica dell'unità nazionale".
24-10-2017 MARONI: ENTRO 3 SETTIMANE LE 23 MATERIE
Il governatore della Lombardia, Maroni, ha chiesto al Consiglio regionale "di
mettere nella risoluzione tutte e 23 le materie con relative risorse".
Maroni ha anche chiesto di procedere al massimo entro 3 settimane perché
il premier Gentiloni gli ha detto che non aspetterà 60 giorni e che appena
sono pronti aprirà la trattativa. Poi ha aggiunto che Gentiloni ha proposto
di suddividere le materie su cui si chiede l'autonomia "in 4 o 5 macroaree"
in modo che se ne occupino gli esperti. Proposta su cui si è detto d'accordo
27-10-2017 BERLUSCONI, PROCURA CHIEDE ARCHIVIAZIONE
La Procura milanese ha chiesto l'archiviazione per Silvio Berlusconi nel quadro
dell'indagine su Publitalia, chiusa lo scorso gennaio, per frode fiscale e appropriazione
indebita. Nel procedimento ha già patteggiato un anno l'ex Ad Publitalia
Pravadelli. La richiesta di archiviazione riguarda anche Giulio Andreani, allora
presidente di Publitalia. La richiesta della Procura adesso dovrà essere
valutata da un Gip; i fatti contestati all'ex leader di Forza Italia vanno dal
2009 al 2013.
27-10-2017 SALVINI: VIA IL NORD DAL SIMBOLO LEGA
"La Lega ha ambizioni di governo a livello nazionale, e avrà un
unico simbolo a livello nazionale.Si presenterà come Lega, in tutti i
collegi e in tutte le città d'Italia: su questo l'intero Consiglio federale
è assolutamente concorde". Matteo Salvini ha così confermato
che nel simbolo delle Politiche non ci sarà la parola Nord. A chi gli
chiede se il partito sia allineato, Salvini risponde: "Assolutamente sì".
Poi invita Mattarella a sciogliere le Camere subito dopo la Manovra:"Si
voti, anche a gennaio".
29-10-2017 SICILIA, BERLUSCONI: RIORGANIZZARE STATO
"La ricetta per la Sicilia è una sola e si chiama crescita.Si basa
su due pilastri: meno tasse e più infrastrutture". Lo dice il leader
di Forza Italia Berlusconi al quotidiano "La Sicilia". Berlusconi
è certo delle vittoria alle regionali siciliane: "Dobbiamo riorganizzare
lo Stato" e "non è credibile che possano farlo i Cinque Stelle,
che parlano di cambiamento senza contenuti" Musumeci, il candidato del
centrodestra, è "un'assoluta garanzia di correttezza e trasparenza".
I referendum in Veneto e Lombardia? "Non sono contro l'Italia".
30-10-2017 SALVINI: "SE È NECESSARIO CHIAMO GRILLO"
"L'obiettivo è il governo di centrodestra. Ma se (...) non dovessimo
avere la maggioranza, io non chiamerei mai Gentiloni, Renzi e Alfano.Dei gevernissimi
gli italiani sono stanchi (...) Piuttosto alzerei il telefono e chiamerei Beppe
Grillo". Così il segretario della Lega Nord, Salvini, a "Repubblica".
Grillo "mi ha dato del poveraccio", dice Salvini, "mentre io
gli tendo la mano". Poi circa il governo e lo ius soli:"Vogliono coprirsi
a sinistra, ma è pura follia, una roba che non interessa gli italiani.
E nemmeno gli stranieri".
30-10-2017 SILVIO BERLUSCONI, L'AVVERTIMENTO DI LUIGI BISIGNANI: "TROPPO
OTTIMISMO, COSÌ IL CAV RISCHIA DI PERDERE"
Sondaggi in salita e vento in poppa. Dall'altra parte polemiche e divisioni,
fuoriuscite e quant'altro. Per Silvio Berlusconi e Forza Italia, quella verso
le elezioni regionali siciliane prima e quelle politiche poi, pare una corsa
tutta in discesa verso la vittoria. Eppure Luigi Bisignani, nell'editoriale
di oggi sul quotidiano Il Tempo, mette sul chi va là il Cavaliere: "Berlusconi
e i suoi sorridono troppo, convinti di aver già stravinto. Il peggiore
degli errori che possano fare, la 'gioiosa macchina da guerra' di Occhetto docet".
Non solo: "Berlusconi, in overdose da ottimismo, sta promettendo candidature
a piene mani. Ad Arcore gli servirebbe invece uno come Verdini, per mettere
ordine in questo caos.
Uno, tra l'altro apprezzato dal Quirinale perchè si è rivelato
l'unica garanzia per la governabilità". All'orizzonte di Forza Italia,
l'autore de "L'uomo che suggeriva ai potenti" vede sempre la minaccia
dei 5 Stelle e di un'intesa post-elettorale con la Lega: "Salvini e Casaleggio
sanno che in questa fase devono restare separati per raccogliere la protesta,
ma il risultato del referendum per l'autonomia un Veneto mostra quanto una loro
convergenza a livello elettorale possa essere determinante".
30-10-2017 SISMA, BERLUSCONI A PREMIER: INTERVENGA
"Presidente prenda in mano direttamente la situazione, le metto a disposizione
la mia esperienza di vita, di lavoro e di gestione della fase di emergenza".
Così il leader di FI, Berlusconi, nella lettera aperta a Gentiloni sull'emergenza
post-terremoto nel centro Italia. "La ricostruzione è l'unico 'ius
soli' che conta" scrive. "Sta per iniziare il secondo inverno. È
stato consegnato meno di 1/3 delle casette previste. La quasi totalità
delle scuole è da ricostruire e le macerie sono ancora a terra. Non si
può continuare a stare fermi".
01-11-2017 SALVINI INVITA BERLUSCONI A CATANIA
"In Sicilia prima c'eravamo solo noi, ora sono arrivati anche gli altri.
Domani alle 19 c'è un appuntamento della Lega a Catania, in piazza Bellini,
concordato da tempo col candidato Nello Musumeci: sarebbe bello ritrovarsi tutti
in piazza sul nostro palco". Così il leader della Lega, Salvini.
"Non ho avuto modo di sentire in questi giorni Berlusconi e la Meloni,
ma sapendo che sono a Catania li invito a fare una manifestazione comune per
Musumeci in piazza", ha detto.
01-11-2017 MELONI A FI E LEGA: UTILE INCONTRARCI
Con Berlusconi e Salvini "crediamo utile e importante incontrarci, per
dare un segnale chiaro di compattezza della coalizione attorno alla candidatura
di Musumeci". Così Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia,
dopo l'invito lanciato dal leader della Lega a ritrovarsi insieme in piazza
a Catania. "Siamo disponibili a unificare le manifestazioni o a vederci
a margine delle stesse", aggiunge. "Il centrodestra in Sicilia può
vincere, dare alla Regione Siciliana un governo onesto e capace". "Noi
di FdI ci siamo", conclude.
01-11-2017 DOMANI SUMMIT BERLUSCONI-SALVINI-MELONI
Berlusconi, Salvini e Meloni si incontreranno domani a Catania a pochi giorni
dalle elezioni siciliane. Al centro del summit, l'accordo sul programma, secondo
il leader di FI che al Politeama di Palermo ha rilanciato sulla squadra di governo
e parlato di Europa: "Ha conseguito traguardi importanti", che ne
"confermano la assoluta necessità". E il segretario della Lega
a proposito del vertice ha precisato: "Siamo qui per Musumeci. inutile
che Berlusconi parli di ministri". Ma il Cav: "Non ho mai parlato
di ministri".
03-11-2017 SALVINI: CON SILVIO HO PARLATO DEL MILAN
Con Berlusconi il "primo argomento che abbiamo affrontato stato il Milan.
È una nota dolente per entrambi". Lo afferma il leader della Lega
Matteo Salvini a margine dell'incontro, alla Trattoria del Cavaliere, con Silvio
Berlusconi e Giorgia Meloni. "Siamo venuti a portare in trionfo il nostro
candidato", prosegue Salvini, che non vedeva Berlusconi da un anno.
03-11-2017 MELONI: PATTO CON SILVIO? NON ANCORA
"È ancora presto per dire che abbiamo chiuso l'accordo sul programma
di governo.Vogliamo costruire un programma serio e concreto che non si esaurisce
in una cena alle 11 di sera". Così la leader di FdI, iorgia Meloni
al termine della cena con Berlusconi e Salvini. "Non abbiamo di parlato
premiership, di nomi, ma di obiettivi". A chi gli chiede se sia siglato
il patto dell'arancino replica: "È un'idea mia il patto dell'arancino.
Gli arancini ce li siamo anche mangiati quindi assolutamente è il patto
dell'arancino".
03-11-2017 SALVINI A ROMA SOSTERRÀ CANDIDATO LEGA
Matteo Salvini, a quanto si apprende, sarà oggi alle 17 a Ostia per sostenere
il candidato di Fratelli d'Italia al X municipio di Roma, Monica Picca. Le elezioni
ad Ostia si terranno domenica 5 novembre, stesso giorno delle Regionali in Sicilia.
03-11-2017 SICILIA, BERLUSCONI: DATECI AMPIA FIDUCIA
Berlusconi invita gli indecisi a votare in Sicilia per consentire al centrodestra
di avere la maggioranza ed evitare alleanze con la sinistra. A quelli che hanno
deciso di non votare "dico che questa volta è assoluto loro interesse
andare a votare per dare alla Sicilia un governo che possa basarsi su un'ampia
maggioranza"e per "evitare che imcomba su di loro il pericolo di una
patrimoniale, di tasse su successioni e donazioni.Noi abrogheremo il bollo sulla
prima auto di famiglia", ha detto Berlusconi.
03-11-2017 SALVINI: INTESA PRINCIPIO CON CAV-MELONI
"Accordo già sottoscritto? Il Cavaliere è ottimista. C'è
un'intesa di principio ma ora dobbiamo mettere sulla carta i numeri". Così
il leader della Lega, Salvini, parla del "patto dell'arancino" siglato
ieri in Sicilia con Berlusconi e Meloni. "È l'inizio di un percorso
– spiega - da qui a marzo dobbiamo chiarire agli italiani che cosa facciamo
se ci votano. Dobbiamo mettere giù un programma serio e credibile per
l'Italia". E nega si sia discusso di un'eventuale sua candidatura come
leader del centrodestra.
05-11-2017 SALVINI: GOVERNO SFIDUCIATO, VOTO SUBITO
Soddisfatto il segretario della Lega, Salvini, dopo gli exit poll sul voto in
Sicilia, che consegnano l'affermazione del centrodestra. "La cosa certa
è che il governo è stato sfiduciato dall'80% dei siciliani",
commenta Salvini. "Ora scioglimento del Parlamento ed elezioni subito",
aggiunge, invocando l'immediato ritorno alle urne.
06-11-2017 SICILIA, BRUNETTA: "ENORME SUCCESSO"
"Abbiamo invertito le previsioni, siamo in vantaggio, aspettiamo i risultati
veri". Così Brunetta, capogruppo di FI alla Camera, a '6 su Radio
1', commenta le prime proiezioni sui dati delle elezioni regionali in Sicilia
che vedono avanzare Musumeci, candidato del centrodestra. Brunetta definisce
"un enorme successo" il risultato. E sottolinea: "Per noi si
potrebbe dire comunque vada perché è un bell'indicatore per ciò
che potrebbe essere il centrodestra unito alle prossime elezioni".
06-11-2017 MELONI A DI MAIO: VENGO IO A DUELLO TV
Soddisfatta la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sia per i risultati
in Sicilia, sia per il voto ad Ostia, dove la candidata Picca va al ballottaggio
con la Di Pillo del M5S. "La vittoria di Musumeci è abbastanza chiara".
"Il 'Patto dell'arancino' (la cena a Catania con Salvini e Berlusconi,
ndr) è vincente". E su Ostia parla di "tracollo" del M5S:
perde 15 punti "sotto il peso dell'incompetenza di Raggi". Poi sfida
Di Maio, che ha rinunciato al duello tv con Renzi, perché 'non più
competitor': "Domani vado io".
06-11-2017 BERLUSCONI: IN SICILIA VITTORIA MODERATI
Il leader di Forza Italia, Berlusconi, con un post su Fb, ringrazia gli elettori
siciliani per aver scelto "la strada del cambiamento vero, serio e costruttivo
basato su onestà, competenza ed esperienza". "La vittoria di
Musumeci è la vittoria dei moderati", scrive Berlusconi. "Il
grande risultato di Forza Italia ha reso possibile la vittoria del centrodestra
unito", sottolinea. "Il centrodestra moderato è l'unica alternativa
al ribellismo, pauperismo e giustizialismo del M5S". "Ora la sfida
è per l'Italia".
06-11-2017 MUSUMECI: "È UN RISULTATO NAZIONALE"
"Il mio primo compito da presidente della Regione sarà quello di
recuperare oltre il 50% di siciliani che ha deciso di non votare". Così
Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, sui risultati del voto regionale.
"Questo è un risultato di rilevanza nazionale. Il centrodestra si
ricompone e -aggiunge- apre la strada a un appuntamento politico importante
che nella prossima primavera dovrà dare all'Italia un governo degno di
questo nome". Dedico la "vittoria ai miei tre figli e a tutti i figli
dei siciliani".
06-11-2017 BERLUSCONI: PD FALLITO, CONFRONTO CON M5S
"In Sicilia come in Italia il confronto è fra noi e i Cinque Stelle".
Lo sottolinea Berlusconi. "Questo il grande dato politico di queste elezioni,
che poi si riflette su quelle nazionali". "Il fallimento dell'esperienza
di governo regionale e nazionale del Pd, e le divisioni della sinistra, non
la rendono un competitore credibile dell'ondata ribellista, pauperista e giustizialista
rappresentata dal M5S", ha spiegato. "Nei giorni scorsi in Sicilia
avevo avvertito questo clima favorevole intorno a noi", ha concluso Berlusconi.
06-11-2017 CONFINDUSTRIA: BENE GOVERNO SU PENSIONI
Confindustria valuta positivamente la frenata del governo sul rinvio dell'aumento
dell'età pensionabile. "È apprezzabile che sia riuscito a
respingere le richieste che avrebbero un impatto significativo sul deficit",
afferma il direttore generale, Marcella Panucci, in audizione in Commissione
Bilancio sulla manovra, riferendosi in particolare ai sindacati. "L'efficacia
complessiva della manovra dipenderà dalla capacità del Parlamento
di migliorare il ddl senza cedere a spinte particolaristiche", sottolinea
Panucci.
07-11-2017 BERLUSCONI: LA SFIDA È TRA NOI E IL M5S
"L'alternativa in Sicilia era la stessa che si porrà tra qualche
mese di fronte al fallimento della sinistra: da un lato il nostro centrodestra
moderato, dall' altro i 5 Stelle con il loro linguaggio d'odio". Così
Berlusconi al Corsera, commenta la vittoria in Sicilia. Il leader di Forza Italia
non ha dubbi: "La sinistra ha fallito, noi siamo la sola alternativa al
partito di Grillo" e con questa vittoria di fatto si candida a guidare
la coalizione alle prossime politiche. "Finora dagli italiani ho avuto
200 milioni di voti".
07-11-2017 SICILIA, A MUSUMECI MAGGIORANZA SEGGI
Trentasei deputati su 70: Nello Musumeci, eletto presidente della regione siciliana,
conquista anche la maggioranza in Assemblea. Attribuiti i seggi a conclusione
delle scrutinio: 35 al centrodestra, più Musumeci, e FI capofila con
12 parlamentari; 19 al M5S, 15 al centrosinistra e uno alla sinistra con Claudio
Fava.
07-11-2017 SALVINI: RISPETTO VOTO M5S, NOI DECISIVI
Quello del Movimento 5 stelle è "un voto che va rispettato. Non
concordo con Berlusconi quando bolla i grillini come sfaccendati, disoccupati,
disperati: io parlerò sempre più anche a quegli elettori".
Lo dice il segretario della Lega, Salvini, in un'intervista a Repubblica. "Partivamo
da zero, in Sicilia", ha ricordato Salvini, "abbiamo avuto punte del
9% a Catania, roba da fantascienza fino a poco fa. Sono 100 mila voti, esattamente
la differenza che passa tra Musumeci e Cancelleri. Ecco perché siamo
stati determinanti e lo rivendico".
07-11-2017 MARONI: AUTONOMIA, GIOVEDÌ TAVOLO GOVERNO
"Giovedì 9 alle 16.30 il governo ha previsto l'insediamento del
tavolo a Roma. La mattina sarò alla commissione bicamerale per il federalismo
fiscale, che intendo coinvolgere. L'obiettivo, che so essere ambizioso, è
di arrivare a un accordo entro fine gennaio". Lo dice il presidente della
Regione Lombardia Maroni a margine del Consiglio regionale, riunito per votare
il mandato ad avviare la trattativa con il Governo per la concessione di maggiori
autonomie. "Mi aspetto un voto unanime, su un testo che ritengo soddisfacente".
07-11-2017 FASCISMO, CONDANNATO SINDACO AFFILE
Il tribunale di Tivoli ha condannato per apologia del fascismo il sindaco di
Affile e due assessori, rispettivamente a 8 e 6 mesi di carcere. Nel 2012 Affile
era stata in primo piano per l'inaugurazione di un sacrario dedicato al gerarca
fascista Rodolfo Graziani, realizzato con i fondi regionali. La Procura che
aveva chiesto pene maggiori ricorrerà in appello. "Ha vinto la Costituzione",
ha commentato la presidente dell'Anpi, Nespolo. Per FdI è "una condanna
faziosa": in un altro caso il sindaco non è stato condannato.
07-11-2017 SALVINI AL CAV: NO LISTE ALLA X FACTOR
"Io non faccio le liste con il televoto da casa, alla X Factor o Grande
Fratello vip. Guarderemo al territorio". Lo afferma Salvini, a Porta a
Porta, riguardo all'idea di Berlusconi di fare le liste sulla base dei sondaggi.
Il leader della Lega si dice "strafelice" per l'esito del voto in
Sicilia. Ma ora, aggiunge, "arriva il difficile". "Con Berlusconi
siamo d'accordo sui principi, ora dobbiamo entrare nel merito delle cose da
fare". Il Colle smentisce elezioni a maggio? "Ringrazio Mattarella",
a Natale ci regali la data del voto.
08-11-2017 MUSUMECI, INASCOLTATO SU RIGORE IN LISTE
"I provvedimenti della magistratura si rispettano e non si commentano".
Così Musumeci, presidente Regione siciliana, sull'arresto del neoeletto
Udc, De Luca. "La legge vigente mette le istituzioni al riparo da casi
come quello odierno", sottolinea. Sono rimasto inascoltato sulla composizione
delle liste, "tutte le scelte che dipenderanno da me saranno improntate
alla prudenza e al rigore -assicura-a cominciare dalla formazione della giunta".
E De Luca su Facebook: "Sapevo che mi avrebbero arrestato, sarò
assolto come nelle altre 14 ordinanze".
08-11-2017 SALVINI: DATA ELEZIONI O LEGA A ROMA
"Se qualcuno usa la definizione dei collegi per perdere tempo pur di votare
a maggio scenderemo a Roma a fare pressione". Così il leader della
Lega Salvini che è anche intervenuto sul mancato confronto Tv Renzi-Di
Maio. "Se chiedi il confronto e poi non vai evidentemente è perché
hai paura di uscirne male", dice Salvini sul dietro front di Di Maio."Renzi
televisivamente giù il cappello. "Sono due anni che chiedo un confronto
a Renzi ma non mi ha mai risposto", aggiunge Salvini.
09-11-2017 BERLUSCONI: ORA PUNTIAMO AL 30% PER FI
L'obiettivo è quello di portare Forza Italia a "raggiungere il 30%
dei consensi". Lo afferma il leader di FI Berlusconi, dopo l'incontro con
i coordinatori regionali del partito. "Di fronte al fallimento della sinistra
e dei suoi governi, Forza Italia costituisce, a Palermo come a Roma, l'unica
alternativa seria e credibile al voto di protesta, al pauperismo, al ribellismo
e al giustizialismo", si legge in una nota. Affondo sul M5S: "Politici
improvvisati" con "idee molto pericolose per il futuro dell'economia
italiana".
10-11-2017 SALVINI: "NO A VIOLENZA, NO A QUEI VOTI"
"Finalmente un segnale di vita dello Stato: chi prende a testate o bastonate
va in galera". Così il segretario della Lega, Salvini, sul fermo
di Spada dopo l'aggressione di un giornalista a Ostia A margine di una visita
a Eicma, a Salvini è stato chiesto se 'puzzino' i voti di Casapound.
"I movimenti riconosciuti dalla legge - ha risposto - sono liberi di fare
politica. Certi voti non li prendo né a Ostia né in Sicilia né
a Milano. La violenza va condannata sempre, da tutti". E il voto? "Lo
vorrei a febbraio, non a marzo. Più tempo si perde peggio è".
12-11-2017 BERLUSCONI: SCORRETTO COINVOLGERE DRAGHI
Coinvolgere Draghi nella polemica sulle banche "è davvero da irresponsabili.
È l'uomo che con le sue politiche ha contribuito a stabilizzare l'economia
italiana e probabilmente ha salvato l'euro in questi anni. Ero riuscito a portarlo
alla presidenza della Bce con un mio forte impegno personale". Così
Silvio Berlusconi intervistato da Qn. "È pericolosissimo affidare
il governo a un movimento ribellista, giustizialista, pauperista – continua
- solo noi, non certo il Pd siamo l'alternativa possibile a questo disastro".
12-11-2017 ALEMANNO: PUNTARE A CENTRODESTRA UNITO
Il Movimento nazionale di Alemanno e Storace punta all'unità del centrodestra
con Salvini candidato premier. È l'obiettivo indicato dallo stesso Alemanno,
all'assemblea del movimento. Alemanno annuncia una manifestazione a Napoli con
Giorgetti che dovrebbe ufficializzare questa posizione. Il movimento, afferma,
elettoralmente vale l'uno per cento. Poi precisa che non si ricandiderà
alle prossime elezioni e a Berlusconi chiede di avere un atteggiamento "super
partes" in questa partita lasciando gestire i rapporti ad altri.
13-11-2017 SALVINI: SE MI SERVE 1 VOTO CHIEDO A M5S
"Con Berlusconi lavoriamo compatti sui contenuti con l'obiettivo di offrire
a 60 milioni di italiani quello che da 20 anni offriamo in Lombardia e Veneto".
Così il leader della Lega a Radiouno. "Noi stiamo lavorando sui
contenuti: mandare in pensione la gente prima dei 67 anni. La Legge Fornero
è infame, alzare ulteriormente l'età è un'infamia. "Dal
M5S ho raccolto insulti. Ma se mi mi servisse un voto, per esempio per cancellare
la Legge Fornero, li chiederei a loro non a Renzi e Boldrini". Casapound
a Ostia? "Il voto va rispettato".
15-11-2017 BERLUSCONI: MANOVRA? REGALIE, NO CRESCITA
"Sono dispiaciuto di vedere ancora l'Italia messa sotto accusa dall'Ue,
ma è la conseguenza del modo di governare della sinistra". Lo afferma
il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista al Tg1. E incalza: la manovra
contiene "regalie", "non favorisce la crescita". Poi parla
dell'elettorato del M5S: "Chi vota per loro lo fa per il disgusto, la delusione
e la rabbia verso questa politica ed io lo capisco". Ma affidare la guida
del Paese a loro "sarebbe la rovina dell'Italia, "noi siamo l'alternativa".
16-11-2017 DIVORZIO, BERLUSCONI VINCE IN APPELLO
Veronica Lario non ha diritto all'assegno di divorzio di 1,4mln al mese e dovrà
restituire a Silvio Berlusconi circa 60 milioni di euro. Lo ha deciso la Corte
d'appello di Milano che ha accolto l'istanza dell'ex premier di applicare la
recente sentenza sull'assegno di divorzio della Cassazione per cui conta il
criterio dell'autosufficienza economica e non il tenore di vita goduto durante
le nozze. Berlusconi aveva sostenuto che la sue ex moglie con liquidità
per 16mln, società e gioielli, è autosufficiente.
16-11-2017 BERLUSCONI: "LA SQUADRA PRIMA DEL VOTO"
"Spero prima delle elezioni di presentare la squadra di governo con cui
vinceremo con una forte maggioranza". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi,
a 'Porta a Porta', aggiungendo che sarà comunque in campo. "Farò
la punta se sarò candidabile, sennò l'allenatore". "Nessuna
preoccupazione sull'accordo" con gli alleati, assicura. Salvini quando
"si siede a un tavolo è sempre molto razionale". "Stavolta
prenderò il 51% dei voti". Renzi? "Non gioisco dei momenti
negativi altrui". E si dice contrario alla legge sul Biotestamento.
18-11-2017 SALVINI: NO RINVIO VOTO, SI FACCIA PRESTO
"Spero si voti il prima possibile. Non capisco perché Berlusconi
parli di un voto più avanti a maggio". Così il segretario
della Lega Salvini commenta la proposta del leader di FI di unificare voto delle
politiche e amministrative. "Entro novembre definiamo il programma della
Lega, poi lo confronteremo con quello degli altri", aggiunge Salvini. Meloni
(FdI) fa appello alla Corte Ue perché decida presto sulla incandidabilità
di Berlusconi. Contraria anche lei al rinvio di elezioni, dice un secco no a
governi basati su un'alleanza Pd-FI.
19-11-2017 SALVINI: GUERRA SU IUS SOLI E PENSIONI
"Se pensano di approvare lo Ius Soli e di alzare ancora l'età pensionabile,
la Lega farà la guerra". Così Matteo Salvini, alla scuola
politica del partito. "Prima si vota e meglio è", ribadisce
Salvini, e "spero nessuno nel centrodestra presti il fianco a rimandare
l'appuntamento con le urne". Chiede inoltre agli alleati del centrodestra
"un sacro impegno" a evitare alleanze con la sinistra. Quanto all'Europa,
la Lega è pronta a dare "un'ultima chance per cambiare", ma
"se viene risposto no e no, meglio soli che male accompagnati".
20-11-2017 EMA, SALVINI: CONFERMA FOLLIA GOVERNO UE
Critico il leader della Lega, Salvini, dopo l'assegnazione della nuova sede
dell'Ema ad Amsterdam, attraverso il sorteggio con Milano. "Pazzesco che
una scelta che riguarda migliaia di posti di lavoro e due miliardi di indotto
economico venga presa in Europa con lancio di una monetina, ennesima dimostrazione
della follia con cui è governata la Ue". Salvini guarda al futuro
e avverte: "Prioritario per il prossimo governo sarà ridiscutere
i 17 miliardi l'anno che gli italiani versano a Bruxelles".
21-11-2017 EMA, MARONI: SERVIVA PRESENZA DEL GOVERNO
"Io e Sala abbiamo fatto tutto per costruire un dossier competitivo. Resta
il dubbio che fra seconda e terza votazione, quando c'era bisogno di essere
lì e bastavano due voti, se ci fosse stato il Governo, il presidente
del Consiglio, il ministro degli Esteri, magari le cose sarebbe andate diversamente".
Lo ha detto il presidente Lombardia Maroni, sull'assegnazione di Ema. "Tutto
si è giocato in mezz'ora- ha aggiunto- c'era il sottosegretario Gozi,
forse una presenza più autorevole avrebbe fatto la differenza".
21-11-2017 MARONI: SU VOTO EMA VOLTAFACCIA SPAGNOLO
Sulla mancata assegnazione dell'Ema a Milano avrebbe pesato il voto spagnolo.
Secondo fonti vicine al dossier, il ministro degli Esteri spagnolo Dastis aveva
promesso al governo italiano l'appoggio alla candidatura di Milano,"ma
poi la Spagna non ci ha votato". Anche il governatore lombardo Maroni ha
detto di aver sentito Gentiloni "che era molto arrabbiato" per il
voto della Spagna a favore di Amsterdam."Peccatoaggiunge Maroni-vorrà
dire che sosterremmo più fortemente la Catalogna nella sua richiesta
d'autonomia, indipendenza"
21-11-2017 BERLUSCONI: PD RENZI NON PIÙ CREDIBILE
Il Pd di Renzi "non è più un'alternativa credibile"
e rappresenta "la continuità con i presidenti non eletti che non
hanno fatto uscire l'Italia dalla crisi". Così il leader di FI,
Berlusconi, a 'Matrix' su Radio 105, dopo la sfida lanciata da Renzi. Poi sottolinea:
"Adesso il pericolo sono i 5 Stelle". E "in me è scattato
lo stesso senso del dovere avuto nel '94". "Spero che ora in tempi
brevi la Corte" di Strasburgo "accolga il mio ricorso", comunque
"indipendentemente dalla candidabilità sarò in campo"
per vincere.
22-11-2017 A STRASBURGO SI GIOCA FUTURO BERLUSCONI
Udienza della Corte Europea, a Strasburgo, sul ricorso di Berlusconi contro
l'applicazione retroattiva della Legge Severino che rende il leader FI incandidabile.
La sentenza della Grande Camera potrebbe arrivare anche tra mesi. "È
stata un'attesa davvero lunga, durata 5 anni. In queste ore sono sereno e soprattutto
fiducioso. Mi aspetto che in tempi contenuti la Corte accolga il mio ricorso".
Ma "indipendentemente dalla candidabilità, sarò in campo
per portare il centrodestra al governo", ha detto Berlusconi a "Repubblica".
22-11-2017 GOVERNO: NON VIOLATI DIRITTI BERLUSCONI
Applicando la legge Severino, che ha reso incandidabile l'ex premier Berlusconi,
non sono stati violati i suoi diritti. Così alla Corte europea dei diritti
dell'uomo, il rappresentante del governo italiano, giudice Maria Giuliana Civinini.
Il governo"ha rispettato la Convenzione dei diritti dell'uomo", ha
detto Civinini. La decisione sulla decadenza da senatore e sulla sua ineleggibilità
"non è stata arbitraria, è arrivata al termine di una procedura
che ha rispettato tutti i diritti" di Berlusconi.
22-11-2017 AVV. BERLUSCONI: SENATO, ANFITEATRO ROMANO
Per Berlusconi"la legge Severino è stata applicata a fatti contestati
per gli anni 1995-1998, 15 prima che la legge fosse adottata". Così
il legale Edward Fitzgerald, secondo cui Berlusconi fu privato del seggio "con
un voto in un Senato composto a maggioranza da suoi avversari: non era giustizia
ma un anfiteatro romano". Il legale ha sottolineato la differenza di applicazione
della legge nel caso di Minzolini, quando il Senato evitò la sua decadenza:"Se
la legge non è chiara, c'è ogni volta un rischio reale di abuso".
23-11-2017 CASO BERLUSCONI, GHEDINI: SIAMO OTTIMISTI
"Siamo cautamente ottimisti sulla sentenza della Cedu, perché la
questione è stata ritenuta rilevante e seria". Così il senatore
e legale dell'ex premier, Niccolò Ghedini, a RadioAnch'io. "In ogni
caso, l'8 marzo 2018 sarà possibile presentare un'istanza di riabilitazione
in Italia per Silvio Berlusconi. Questo estinguerebbe gli effetti della legge
Severino", sostiene Ghedini, secondo cui sarebbe inoltre "tecnicacamente
possibile anche una candidatura con riserva. La decisione la prenderà
lo stesso Berlusconi".
23-11-2017 SALVINI: LISTE PULITE. NO GOVERNO CON PD
"Elezioni? Una data di marzo", dice il leader della Lega, "così
passeremo una Pasqua di Liberazione". Salvini propone a Berlusconi e alleati
un "impegno formale per liste pulite al di sopra di ogni sospetto".
Non solo, Salvini chiede che "chiunque venga eletto nel centrodestra non
appoggi mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, evitando scherzi del
giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi
portato dal notaio", aggiunge Salvini.
24-11-2017 BERLUSCONI: "CHI FA IMPRESA OGGI È EROE"
"Oggi fare l'imprenditore in Italia è difficile e rischioso e grazie
ad eroi come voi stiamo superando la fase più difficile della crisi".
Così il leader di FI Berlusconi, all'assemblea di Confapi, associazione
delle piccole imprese."Sono sceso ancora in campo per evitare che il Paese
cada in mano al M5S". "Il primo problema per chi fa impresa in Italia
è lo Stato, il primo evasore fiscale", ha detto nel suo intervento
il leader leghista Salvini. E Meloni (FdI): "Non c'è patriota più
grande di chi come voi continua a fare impresa".
24-11-2017 BERLUSCONI: PERICOLO M5S, PEGGIO DEL '94
"Oggi il grande pericolo è il M5S, un pericolo peggiore di quello
dei comunisti nel '94". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in un'intervista
al Tg5. E in vista delle elezioni incalza: "Sono un partito di irresponsabili,
fatto di gente impreparata. Guai ad affidare il Paese a chi propone un programma
economico delirante fatto di tasse sulla casa e sulla successione. Manderebbero
in rovina l'Italia". "Noi - dice l'ex premier - dobbiamo tornare a
crescere almeno del 2% l'anno e creare una vera occupazione". Serve una
"flat tax".
25-11-2017 SALVINI A BERLUSCONI: CHIARI SU PROGETTI
Salvini chiede a Berlusconi "un impegno serio": "Essere alternativi
alla sinistra, fare poche promesse ma quelle poche mantenerle". Occorre
"mettere nero su bianco i progetti, quello che offriamo agli italiani,
non tanto sulla leadership, che mi interessa poco, quanto sull'abrogazione della
legge Fornero, sulle tasse, sull'immigrazione, sul lavoro e sui rapporti con
l'Europa", è il pressing del leader della Lega, a Cagliari per la
prima manifestazione di 'Noi con Salvini'. Un migliaio di persone alla Fiera.
26-11-2017 BERLUSCONI: M5S PIÙ PERICOLOSI COMUNISTI
"Tra Di Maio e Renzi chi voterei? Non faccio il gioco della torre. Penso
che governare il Paese sia molto difficile e solo una persona con esperienza
e competenza possa governarlo". Così Berlusconi, leader FI, a "Che
tempo che fa". "Nel 94 scesi in campo contro il pericolo comunista.
Oggi il pericolo M5S è più grande". E: "Sono tutte persone
che nella vita non hanno mai fatto niente. Non hanno competenza o preparazione",
al potere nei comuni, "hanno dimostrato di non saper governare". Se
non sarò candidabile, "lancio Gallitelli".
27-11-2017 SALVINI: GALLITELLI? "QUESTA È NUOVA"
"Questa non l'avevo mai sentita a una riunione". Così Salvini
sulle parole di Berlusconi sul gen. Gallitelli come possibile premier. E il
numero di ministri? "A Catania gli ho detto: non continuare a dire questa
cosa dei ministri, è l'ultima delle cose" che interessa. Il leader
della Lega rilancia l'idea di un patto con il leader di FI, una firma che può
anche non essere da notaio: "Chiederò un impegno concreto, formato,
sottoscritto ad onore anche sul programma. Penso che vinceremo come centrodestra.
Poi non voglio litigare".
28-11-2017 RENZI A SALVINI: NESSUNA CENSURA DEL WEB
Renzi replica a Salvini che lo accusa di voler censurare il web. "Mai detto
nulla di tutto questo", ribatte su Facebook il segretario del Pd. "Ho
solo chiesto di non rilanciare notizie false come stai facendo tu adesso".
"Caro Salvini, sei padre come lo sono io: ripuliamo la rete dalle bufale,
senza alcuna censura ma solo rispettando la realtà", aggiunge. E
"poi ci confronteremo in campagna elettorale e litigheremo come sempre,
ma prima prendiamoci l'impegno a non rilanciare notizie spazzatura". "Chiedo
buon senso".
28-11-2017 FAKE NEWS, SALVINI: "RENZI DA RICOVERO"
"Per me siamo alla follia.Che il segretario del partito al governo in Italia
si preoccupi di curiosare su Fb o Twitter è una vera follia, è
da ricovero". Salvini attacca Renzi sulle fake news. "Le bufale vengono
propagandate col megafono del governo ogni giorno dai telegiornali e vogliono
imbavagliare la Rete? Ma siamo seri", incalza il leader della Lega. E ancora:
"Dovrebbe occuparsi di pensioni, giustizia, lavoro. Le vere bufale le abbiamo
al governo". Spero si occupino della vita reale e non di quella virtuale".
28-11-2017 SALVINI: FINE VITA? PENSO AI VIVI. BUFERA
Bufera su Salvini per una frase detta sul biotestamento."Più che
di fine vita io mi preoccupo della vita. A me piacerebbe che questo Parlamento
si occupasse degli italiani che stanno vivendo", dice ai cronisti il leader
della Lega. Serracchiani (Pd): Salvini "rispetti" le sofferenze dei
malati. Si deve "garantire il diritto alla dignità". E Di Battista
(M5S): "Il biotestamento serve ai vivi. È un diritto sacrosanto"
e si può approvare "in 24 ore". Fedriga (Lega) replica: "Salvini
non ha offeso nessuno", no a "strumentalizzazioni".
29-11-2017 FINE VITA, SALVINI: DISPOSTI A RAGIONARE
"Su fine vita siamo disponibili a ragionare, vorremmo capire se e quando
si voterà; quando decideranno di votarla, ne riparleremo". Così
il leader della Lega, Salvini, a Radio Capital. "Berlusconi ha già
dato la composizione del governo, un dibattito surreale, lo invito a smettere.
Voglio prima il programma, nero su bianco, prima delle elezioni", dice
Salvini."Tra persone ci si deve ascoltare e io non lancio candidati a capocchia
per avere tre titoli sui giornali. Si stila prima il programma poi si fa la
lista dei ministri".
30-11-2017 SALVINI PUNZECCHIA L'ALLEATO MA BERLUSCONI TIRA DIRITTO
Alle frecciate del leader leghista il Cavaliere non replica: per gli azzurri
consensi in crescita.
Non c'è giorno senza che arrivino le frecciate di Matteo Salvini e nella
villa di Arcore il nervosimo e il fastidio crescono. Per Silvio Berlusconi e
i suoi più stretti collaboratori quello del leader della Lega è
un modo di fare «masochista per il bene della coalizione». Rischia
di alimentare dubbi negli elettori su come faranno questi alleati a governare,
una volta vinte le elezioni, come contano di fare.
Il continuo controcanto di Salvini alle dichiarazioni del Cavaliere, si fa notare,
in realtà non è giustificato, perchè i due sono sostanziamente
d'accordo sul programma e il resto e l'ha dimostrato l'ultimo incontro prima
delle elezioni regionali in Sicilia. Però il leader leghista cerca di
raccogliere voti, dimenticando che non è Fi il nemico, come ha ricordato
recentemente a Milano Berlusconi.
Salvini, dunque, sembra scatenato. Critica gli azzurri perchè si sono
astenuti sulla legge approvata alla Camera con i sì di Lega e Pd, che
esclude rito abbreviato e sconti di pena per reati gravi come omicidi e stupri.
«Incredibile - sbotta il capo del Carroccio - Era una proposta di legge
intelligente, ma Fi non vota nel nome di un garantismo che non c'entra nulla
in questo caso. È grave.
Per non parlare poi del no della sinistra».
C'è anche la nuova giunta Musumeci in Sicilia a far saltare i nervi al
numero uno della Lega, perchè ci sono esponenti di Fi e Fdi, ma nessuno
del suo partito. «Non ci vogliono in giunta? Prendiamo atto.
Non abbiamo chiesto niente a nessuno. A noi e al nuovo hanno preferito uomini
di Lombardo e Cuffaro e il vecchio, ne prendiamo atto. Ci hanno fatto un favore,
in un certo senso».
Dall'isola Angelo Attaguile, segretario di «Noi con Salvini», intanto
minaccia di uscire dalla maggioranza e passare al gruppo Misto, per fare «un'opposizione
costruttiva». Sul successo in Sicilia del centrodestra unito si addensano
ombre nere.
Non basta. In un'intervista a Circo Massimo su Radio Capital, Salvini propone
a Berlusconi di fare «un programma in 10 punti». E aggiunge: «Se
non è il notaio va bene il macellaio, il benzinaio, dove vuole lui. Non
voglio vincere solo per il gusto di vincere ma per aver la possibilità
di cambiare il Paese per 5 anni e non per litigare.
È meglio tirare fuori i problemi prima». Per esempio, dice il leader
leghista in partenza per Bruxelles, il problema del rapporto con l'Europa. «Se
Berlusconi ha come punto di riferimento Angela Merkel è una cosa da chiarire.
Non voglio andare al governo per fare la succursale di Berlino».
Poi torna sulla candidatura nel governo futuro del generale Leonardo Gallitelli:
«È la quinta che lancia. Io non lancio candidati a capocchia per
avere 3 titoli sui giornali. Si stila prima il programma poi si fa la lista
dei ministri». Lui è pronto a fare il premier, dice, «ma
quando sento Berlusconi che vuole coinvolgere Sc dico che non è serio.
Non possiamo tirare su tutti e fare l'Arca di Noè».
Salvini è indispettito anche dal fatto che il Cavaliere non replica.
Lui non si fa guastare dall'alleato l'ottimismo per la nuova «bella aria»
che tira. Ad Arcore lo dicono tanti piccoli segnali: il telefono che squilla
incessantemente per le richieste di incontri ad alto livello, soprattutto da
parte di rappresentanti delle categorie sociali, le email dello stesso tenore,
anche di coordinatori regionali e amministratori locali che si litigano il leader
per il tour elettorale che ha annunciato da gennaio in ogni Regione, nelle principali
province, per fare scouting di volti nuovi e attrarre liste civiche, molto utili
con il Rosatellum.
E poi ci sono i sondaggi, che danno Fi sopra la Lega e la coalizione in crescita.
Che sarà mai, di fronte a questo, qualche punzecchiatura di Salvini...
30-11-2017 SALVINI: PROBLEMA È RENZI, NON I FASCISTI
"Il problema dell'Italia è solo Renzi, non i presunti fascisti".
Così il leader della Lega, Salvini, sull'appello di Renzi alle forze
politiche, non solo di sinistra, di "respingere intimidazioni e provocazioni
di segno fasciscistoide" dopo il blitz naziskin nella sede Pd di Como a
favore dei migranti. "Lui si occupa di fake news e del ritorno del fascismo,
che non esiste. Certo entrare in casa di altri non è elegante, ma il
tema dell'invasione dei migranti sottolineato dagli skinheads è evidente",
ha sostenuto Salvini.
30-11-2017 RUBY TER, SIENA: BERLUSCONI A GIUDIZIO
L'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio
a Siena con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Il Gup del tribunale
di Siena ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura
nell'ambito dell'inchiesta Ruby ter giunta a Siena da Milano per competenza
territoriale. A Siena, infatti, si sarebbe compiuto il reato secondo cui Berlusconi
avrebbe pagato Danilo Mariani, pianista delle feste di Arcore, per indurlo a
falsa testimonianza sul caso 'olgettine'.
02-12-2017 BERLUSCONI: NOI NUOVA POLITICA CHE SERVE
"Questa la nuova politica della quale l'Italia ha bisogno: siamo un movimento
politico capace di aprirsi a società, categorie, professioni, a chi lavora,
fa impresa, fa cultura o ricerca scientifica, si distingue nel volontariato.
Da qui vengano in politica i protagonisti del futuro. Con loro dobbiamo vincere
per salvare l'Italia". Così Berlusconi in un videomessaggio agli
Stati generali di Forza Italia. "I nostri avversari sono i grillini. Le
loro ricette economiche massacrerebbero il ceto medio", ha aggiunto.
02-12-2017 BOSSI: LEGA NON CERCHI VOTI DI SKINHEAD
"Il mondo pieno di matti, diciamo che quei voti la Lega non deve cercarli".
Così il presidente della Lega, Bossi, interpellato sul caso degli skinhead
di Como al suo arrivo alla riunione della minoranza del partito. "Io, ha
rivendicato Bossi, sono di una famiglia di antifascisti, combattenti non chiacchieroni.
Mia cugina è morta sul Monte Rosa. La penso come Spinelli, che considerava
lo Stato Nazione il male assoluto anche se qualcosa di buono lo ha fatto come
contenitore della democrazia".
03-12-2017 BERLUSCONI: C.DESTRA UNITO, FI TRAINANTE
"Nel centrodestra ci sono differenze di linguaggio e di stile ma nella
coalizione non ci sono temi importanti su cui si registrano differenze".
Così Berlusconi chiarendo che, "come sempre, Forza Italia sarà
trainante in questa coalizione unita". "Si avvicinano le elezioni
e forse qualche giornale intende rilanciare le sue vendite con azioni contro
di me", dice in merito agli attacchi che starebbe subendo in questi giorni.
03-12-2017 FDI: MELONI RIELETTA PRESIDENTE PARTITO
"Propongo per acclamazione la rielezione di Giorgia Meloni alla presidenza
del partito". Lo afferma Ignazio La Russa dal palco del congresso del partito.
Sul simbolo resta la fiamma ma "non fa più riferimento al partito
che è venuto prima di noi". "Sono tornata a casa nella mia
famiglia dove Fini non mi ha permesso di stare, lui cha ha distrutto un sogno,"
afferma Santanchè ringraziando Meloni. "Non voglio togliere spazio
a nessuno e non chiedo nulla".
03-12-2017 SKINHEAD, SALVINI: "NON CERCO QUEI VOTI"
"Sono sempre stato contro la violenza, non cerco i voti degli skinhead,
parliamo di vita reale". Così il leader della Lega, Salvini. "La
vita reale è quella che sta vedendo un impoverimento degli italiani e
l'arrivo di una massa di nullafacenti o delinquenti che non scappano dalla guerra
ma la guerra ce la stanno portando in casa", incalza. Sul centrodestra:
"Non si commettano gli errori del passato, la Lega non è mai stata
così forte e vitale". Bossi ricandidato? "Se condivide la nostra
battaglia".
04-12-2017 SALVINI:"DENUNCIO AUTORE DI POST SU FB"
"Incredibile. Questa è vera violenza.Non mi fanno paura, mi danno
ancora più forza: andiamo a governare!". Così il segretario
della Lega Salvini su Facebook, dove ha postato una foto di "vento ribelle"
che lo ritrae imbavagliato davanti al simbolo e alla scritta delle Brigate Rosse
con il commento "ho un sogno". Il post è di ieri. "Oggi
stesso denunceremo l'autore - dice Salvini - e attendo reazioni scandalizzate
come quelle dei giorni scorsi dove è stato detto tutto e il suo contrario
su episodi di presunta violenza".
06-12-2017 BERLUSCONI: "BOSCHI NON HA FATTO NULLA"
"La sinistra la sventola adesso a tre mesi dalle elezioni; per noi la difesa
delle donne è invece prioritaria e lo è sempre stata". Così
il leader Silvio Berlusconi a mattino 5, interpellato sul tema della violenza
alle donne. Silvio Berlusconi critica anche l'attuale governo: "Dopo un
po' hanno dato la delega alle Pari opportunità alla Boschi che non ha
fatto assolutamente nulla", ha commentato.
06-12-2017 BOSCHI: "BERLUSCONI STRAVOLGE LA REALTÀ"
"Silvio Berlusconi mi ha attaccato personalmente sostenendo che il centrosinistra
non abbia fatto niente per le donne. Sarebbe facile rispondere in modo polemico,
ma l'argomento è troppo importante per scadere nello scontro", dice
la sottosegretaria Boschi. "I centri antiviolenza sono passati da 188 nel
2013 a 296nel 2017; le case rifugio erano 163 nel 2013, oggi sono 258; nel corso
del 2015/2016 sono stati stanziati per politiche di contrasto alla violenza
sulle donne oltre 30 mln dallo Stato; 22 previsti nel 2017".
06-12-2017 BLITZ FN, MELONI: LIBERTÀ STAMPA È SACRA
"La libertà di stampa è sacra. Fare gazzarra davanti alla
sede di un giornale a volto coperto come fanno quelli dei centri sociali è
il modo peggiore per denunciare la disinformazione e il doppiopesismo dei grandi
media". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo il blitz di Forza
Nuova a "La Repubblica". "Non si sente veramente il bisogno di
manifestazioni che fanno solo il gioco della sinistra e di chi fa di tutto per
censurare e imbavagliare la libertà di pensiero e di espressione",
avverte. Ed esprime "solidarietà" ai dipendenti.
07-12-2017 LOGO LEGA: NIENTE NORD E SALVINI PREMIER
"Il nuovo simbolo della Lega è pronto. Lo formalizzeremo non appena
sarà comunicata la data delle elezioni. Nel contrassegno ci sarà
la scritta Lega - Salvini premier in blu in fondo, senza la Nord, con l'immagine
del Leone di San Marco e di Alberto da Giussano". Lo annuncia Matteo Salvini.
Il leader della Lega comunica anche di aver avuto un incontro positivo con Berlusconi.
"Ci siamo confrontati, tutto bene tranne che sul Milan", ha spiegato.
09-12-2017 BRUNETTA VISITA DELL'UTRI IN CARCERE
L'ex senatore di Forza Italia Dell'Utri dal carcere chiede giustizia dopo che
il tribunale di sorveglianza di Roma ha respinto la richiesta di sospensione
della pena. Dell'Utri ha incontrato a Rebibbia l'onorevole Brunetta, al quale
ha consegnato "una lettera accorata, forte e dai toni decisi" in cui
chiede di poter essere curato in ospedale e gli arresti domiciliari. L'ex senatore,
76 anni, affetto da patologie cardiache e oncologiche, sta scontando una condanna
a 7 anni per concorso in associazione mafiosa.
09-12-2017 SALVINI: CON CAV. AL GOVERNO 10 ANNI
"L'accordo con Berlusconi è buono. Il centrodestra vincerà,
ma a me interessa che governi bene per dieci anni. Quindi lavoro innanzitutto,
via la legge Fornero, rottamazione di tutte le piccole cartelle Equitalia che
stanno rovinando milioni di italiani. L'accordo si fa sui fatti, quindi son
contento di come gli italiani stanno capendo e si stanno avvicinando alla Lega".
Lo ha detto a Foggia Matteo Salvini. Sullo ius soli: grazie alle nostre battaglie,
"in Parlamento e fuori, abbiamo bloccato una legge ingiusta".
10-12-2017 SALVINI: PROFUGHI AP? NON SIAMO ARCA NOÉ
"I profughi sono quelli che scappano dalle guerre e noi non siamo l'arca
di Noè". Così a margine della manifestazine contro lo ius
soli, Salvini leader della Lega replica all'ipotesi di accogliere i "profughi"
di Alfano. Salvini si dice anche pronto a diventare premier "se gli italiani
lo vorranno, sarà una splendida realtà". "Se il centrodestra
vince sarà un'avventura che durerà almeno 10 anni. Berlusconi
ne farà parte"aggiunge. Poi: "Ieri in piazza c'era il passato,
le bandiere rosse, oggi qui c'è il futuro, i bambini".
10-12-2017 SALVINI: LA CITTADINANZA NON È UN REGALO
"Non ce la fanno a fare lo ius soli grazie alla Lega e a voi. La cittadinanza
arriva alla fine di un percorso, non è un regalo elettorale", ha
detto Salvini dal palco della manifestazione a Piazza Santi Apostoli a Roma.
Sull'Ue, avverte "o stiamo insieme con pari dignità o meglio soli
che male accompagnati, una vita da schiavo a mio figlio non la lascio".
Poi: ai giudici di Genova che hanno deciso di mettere fuori legge la Lega, potete
rubarci i soldi non la dignità". Sulla candidatura: ovunque si candiderà
Renzi, lo farò anch'io.
11-12-2017 BERLUSCONI: "MI ACCONTENTO DEL 30%"
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: Abbiamo ancora tre mesi di tempo
per ricordare agli italiani le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale,
l'oppressione burocratica e l'oppressione giudiziaria".
In un'intervista al quotidiano Il Tempo Silvio Berlusconi si mostra ottimista
in vista delle elezioni politiche che si terranno nei prossimi mesi: "Non
pongo limiti, ma mi accontenterei del 30%.
Abbiamo ancora almeno tre mesi a disposizione per ricordare agli italiani le
cose che abbiamo fatto, delle quali si parla troppo poco e con grande imprecisione,
ma soprattutto le cose da fare per abbattere l'oppressione fiscale, l'oppressione
burocratica, l'oppressione giudiziaria".
Il leader di Forza Italia si sofferma anche sui propri alleati: "Mi fido
di Giorgia e di Matteo, e sono certo che non abbiano alcuna intenzione di fare
inciuci". Quanto alle prospettive di ingovernabilità, nel caso in
cui nessuna forza politica dovesse avere i numeri per guidare il Paese, Berlusconi
taglia corto: "Noi governeremo per cinque anni, non vi sarà alcuna
instabilità". E osserva: un voto al candidato grillino o per il
segretario del Pd "sarebbe un voto inutile perché sia i grillini
sia il Pd ancora una volta porterebbero il Paese al disastro".
Berlusconi auspica risposte urgenti, immediate ai bisogni di quei 4.750.000
italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta. "Occorrono
soluzioni d'emergenza. Il reddito di dignità, che noi abbiamo proposto,
viene incontro a questi bisogni". "Mi rendo conto - prosegue - che
possa somigliare alla proposta dei grillini, ma c'è una differenza fondamentale:
il nostro progetto non è deresponsabilizzante, non incentiva a vivere
di sussidi, è legato a precisi impegni per rendere questa condizione
di povertà transitoria e non definitiva".
Altro nodo spinoso, quello delle pensioni. Per il leader di Forza Italia il
tema fondamentale è "ricevere una pensione adeguata. Per questo,
oltre a favorire trattamenti pensionistici integrativi su base volontaria, innalzeremo
i minimi pensionistici a 1.000 euro".
Berlusconi rivolge un pensiero all'ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell'Utri,
che sta scontando in carcere una condanna definitiva a 7 anni per concorso esterno
in associazione mafiosa. Da alcuni giorni Dell'Utri è in sciopero della
fame. A lui Berlusconi chiede di "non compiere atti di autolesionismo",
"non rinunciare a lottare". E con estrema amarezza osserva: "L'accanimento
contro di lui, ora che la sua salute non è buona, è indegno di
un Paese civile. Lo sarebbe d'altronde nei confronti di qualsiasi detenuto malato".
11-12-2017 LA CARICA DEI PARTITINI: IN 22 VOGLIONO SALIRE SUL CARRO DI BERLUSCONI
Spregiativamente Matteo Salvini la considera un’arca di Noè, uno
zoo galleggiante dove tutte le bestie più strane si accalcano per salvarsi.
Secondo Enrico Costa, che sarà tra i nocchieri, sta invece nascendo una
start-up politica, non semplice sommatoria di gruppuscoli e partitini ma “quarta
gamba” del centrodestra, il listone di centro che permetterà a
Berlusconi di tornare per la quinta volta a Palazzo Chigi. Sia come sia, davanti
all’arca (o gamba) berlusconiana c’è un grande pigia-pigia,
gente che vuole a tutti i costi trovare posto.
È la conseguenza diretta dei sondaggi, dove Silvio risulta in costante
ascesa e pericolosamente vicino alla soglia del 40-42 per cento che gli permetterebbe
di conquistare la maggioranza nel prossimo Parlamento. Scherzando con gli amici,
l’altro giorno Renato Brunetta raccontava di aver contato ben 22 partitini
vogliosi di accasarsi nel centrodestra, un segnale ai suoi occhi di successo
e di abbondanza. Per gli scienziati della politica è un classico esempio
di “bandwagon effect”, la tendenza non solo italica a salire sul
carro del vincitore. Ma chi segue da dentro il fenomeno, come l’ex ministro
Dc Paolo Cirino Pomicino, scorge un lato non altrettanto nobile: «Minore
è il peso politico di certi personaggi, e più questi signori hanno
bisogno di inventarsi sigle fantasiose che già sarebbe tanto se raccogliessero
lo zero virgola zero uno».
SCISSIONE DELL’ATOMO: alcune sigle verranno assorbite direttamente da
Forza Italia, tipo gli animalisti di Michela Vittoria Brambilla, o i Popolari
per l’Italia di Mario Mauro. Il grosso finirà invece nel calderone
“ad hoc” che prenderà vita tra domani e mercoledì
in una saletta di Piazza Montecitorio, non appena sarà consumata stasera
la scissione degli alfaniani: una modesta frazione di loro finirà a sinistra
(Beatrice Lorenzin, Fabrizio Cicchitto), il grosso scivolerà a destra
seguendo Maurizio Lupi.
Nonostante lo sbarramento di Salvini & Gelmini, alla fine i reduci di
Ap troveranno asilo nell’arca della «quarta gamba». Dove si
stringeranno per far loro posto i liberali di Stefano De Luca, i laici di Gaetano
Quagliariello (Idea), i “civici” di Enrico Zanetti, gli ex leghisti
di Flavio Tosi (Fare!), i siciliani di Saverio Romano (Cantiere Popolare), i
fittiani di Direzione Italia cui fanno riferimento, come in una matrioska, gli
«autonomisti responsabili» di Renzo Tondo in Friuli, i Riformatori
sardi di Pierpaolo Vargiu, i seguaci di Michele Iorio (Insieme per il Molise).
SI SCOPRON LE TOMBE: vanno aggiunti i democristiani dell’Udc (Lorenzo
Cesa) che recherebbero in dote l’1 per cento accreditato dai sondaggi,
però pretendono di imporre come vessillo dell’arca berlusconiana
lo scudo crociato Dc, del quale sono i legittimi proprietari. Sulla scia Gianfranco
Rotondi (Rivoluzione cristiana) e il redivivo Clemente Mastella, che sabato
a Napoli riproporrà daccapo l’Udeur. Parecchie caselle vanno ancora
sistemate, e trovare la collocazione giusta sarà l’impresa di Niccolò
Ghedini, avvocato di Arcore, di fatto anche potente manager di Forza Italia,
la posizione che un tempo era occupata da Verdini.
A proposito: basterebbe un colpo di telefono perché pure Ala si aggiungesse
alla comitiva, ma Berlusconi non si è ancora fatto vivo col vecchio Denis.
C’è da far posto ai Pensionati, al Popolo delle Partite Iva, al
Rinascimento di Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti. Ad Arcore si scommette che
alla fine sarà imbarcato pure Stefano Parisi con le sue Energie per l’Italia.
Ma la vera difficoltà è che in cambio chiedono tutti qualcosa,
collegi uninominali sicuri, compresi gli ex «traditori». E se dovesse
accontentarli, Berlusconi resterebbe senza poltrone con cui ricompensare quanti
(non tanti) gli sono rimasti nei secoli fedeli.
12-12-2017 BERLUSCONI: SERVE REDDITO DI DIGNITÀ
Berlusconi ha presentato"l'Albero della Libertà"che contiene
i 6 punti del programma del centrodestra. Intervistato da Tgcom24, il leader
di Fi ha detto di aver scritto il programma pensando ai delusi che sollecita
ad"andare a votare per non essere governati dai grillini". Quanto
alle ricette, dice: aboliremo bollo auto sulla prima macchina, elimineremo tassa
di successione e donazione. Occorre intervenire con"il reddito di dignità"e
aumentare le pensioni a 1000 euro al mese. Per i giovani: detassare apprendistato
e assunzioni per 3 anni.
13-12-2017 SALVINI: VOTO 4 MARZO? SÌ, ELECTION DAY
"Votare il 4 marzo? Ci va benissimo. Prima si vota, meglio è".
Lo dice il segretario della Lega Salvini riguardo alla possibilità di
elezioni politiche per quella data, come riportato da alcuni quotidiani. Salvini
ha aggiunto di essere anche "favorevole all'election day: bisogna votare
lo stesso giorno anche per le regionali, altrimenti sarebbe uno spreco di denaro".
13-12-2017 SALVINI: NO LEGGE MOLTENI? STOP TAVOLO FI
"Sospendiamo qualsiasi tavolo e incontro con Silvio Berlusconi finché
non avremo spiegazioni ufficiali sul voto contrario di FI all'iter veloce per
la legge Molteni che cancella lo sconto di pena per i reati gravissimi".
Così il leader della Lega Salvini dopo il no della commissione Giustizia
del Senato alla sede deliberante per la legge Molteni. "È una vergogna
- incalza Salvini - è l'ennesimo affronto alle donne e a tutte le vittime
di violenza".
13-12-2017 BERLUSCONI: SE STALLO, AVANTI GENTILONI
In caso di stallo dopo il voto sarebbe giusto "proseguire con questo governo,
per consentire alle forze politiche una campagna elettorale non brevissima"
che possa durare "almeno tre mesi". Così il leader di FI, Berlusconi,
alla presentazione del libro di Vespa. Poi torna ad escludere una grande coalizione
alla tedesca: "Qui la sinistra è ancora troppo di sinistra".
E su Salvini, irritato per il no di FI alla legge Molteni: "Voglio incontralo
e parlare". Comunque sono "capricci" e noi "governeremo
insieme".
14-12-2017 ALFANO VEDE BERLUSCONI: NIENTE POLITICA
Alfano ha incontrato Berlusconi durante la riunione del Ppe a Bruxelles. "È
stata una buona conversazione, ma assolutamente a livello personale, nulla di
politica italiana", ha precisato il ministro degli Esteri sull'incontro
con il leader di FI. E riguardo al suo futuro politico, Alfano ha comunque ribadito:
"Ho preso le mie decisioni e non ho altro da aggiungere". Il leader
di Ap ha deciso di non candidarsi alle prossime elezioni.
15-12-2017 SALVINI: CAV NON CANDIDABILE, IO PREMIER
"Mi interessa vincere per governare quindi le distanze preferisco metterle
in luce prima". Così il leader della Lega Salvini a Zapping sulle
divisioni del centrodestra. "Se la Lega prende un voto in più rispetto
agli alleati sono io il premier -dice- Berlusconi non è candidabile".
E: "Chi vota Lega non vota governi d'inciuci". Sulle divisioni con
FI sul ddl Molteni: "Se uno stupra una bambina non puoi dargli il rito
abbreviato". Sullo Ius Soli ribadisce: "La cittadinanza non è
un diritto, va meritata".
18-12-2017 BELPIETRO ASSOLTO, NON OFFESE L'ISLAM
Maurizio Belpietro, ora direttore di La Verità, è stato assolto
dall'accusa di "offese a confessione religiosa mediante vilipendio di persone",
aggravate dalla finalità di odio razziale. Accusa e processo erano scaturiti
dal titolo 'Bastardi islamici' apparso su Libero diretto ai tempi da Belpietro
- dopo la strage di Parigi il 13 novembre 2015. Per la giuria il fatto non sussiste.
La difesa ha sostenuto che "islamici" è l'aggettivo relato
a un sottinteso "terroristi", mentre per offendere chi segue l'Islam
si sarebbe usato "musulmani".
19-12-2017 SALVINI: BOSCHI COME VISCO, COLPEVOLI
"Con il nostro governo riporteremo Bankitalia sotto il controllo statale".
Così su Twitter il leader della Lega, Salvini. "Vergognoso che ci
siano 7mila dipendenti pagati in media 85 mila euro l'anno per non vigilare.
E il presidente Visco dov'era? Perchè l'hanno riconfermato?". "L'Italia
è ostaggio della banda delle banche, o meglio della banda del Pd. "È
frustrante assistere allo scaricabarile, hanno colpe Visco e Boschi". Il
M5S? "Di certo non auguro il modello spelacchio al governo", ironizza
riferendosi all'albero di Natale di Roma.
20-12-2017 SALVINI: MANTERREI 80 EURO. RENZI: COPIANO
"Gli 80 euro di Renzi? Se andassi al governo, "tendenzialmente li
lascerei. Ci sono aspetti della riforma del lavoro da tutelare. Terrei una parte
del Jobs act. Ma hanno fatto leggi che complicano la vita a chi vuole dare lavoro".
Lo dice Salvini, segretario Lega Nord, a Radio Capital. E Renzi risponde con
un tweet: "Dopo Di Maio, oggi Salvini. Anche lui vuole confermare gli 80
euro (...). Ti criticano, ti insultano, poi ti copiano". Referendum sull'euro?
"Sciocchezza", dice Salvini. "Più che uscita dall'euro,
serve un ingresso dell'Italia da pari a pari".
20-12-2017 BERLUSCONI: GOVERNO DI CAVALIERI LAVORO
Il nostro sarà un governo di "Cavalieri del Lavoro". I ministri
saranno persone che non vengono dalla politica, ma dal mondo delle professioni.
Così il leader FI Berlusconi a Radio 104. "I politici non mantengono
le promesse, io sì". "Faremo un grande piano Marshall da 3
a 5 miliardi per la Sicilia, per farla risorgere". "L'Europa deve
rispondere in modo concreto alle esigenze dei cittadini. È necessario
ammodernarla, ma nonostante tutto viva l'Europa". Infine: Con il M5S al
governo il Paese andrebbe in rovina. Sono professionisti del nulla.
23-12-2017 BERLUSCONI: "BUONI RAPPORTI CON SALVINI"
"Un consiglio a Di Maio? si trovi un lavoro per un periodo nemmeno troppo
breve e poi potrà proporsi come governatore del Paese". Così
Silvio Berlusconi che parla anche di "buoni rapporti" con il leader
della Lega,"al di là dello stile diverso è un interlocutore
serio e ragionevole", dice il leader di Forza Italia che non nasconde di
puntare al 30% dei consensi nelle prossime elezioni recuperando "i moderati
delusi che non vanno più a votare". "Renzi? Il Pd è
in crisi e nemmeno più in corsa per guidare il Paese".
24-12-2017 L'AFFONDO DI BERLUSCONI: "PD FERMO AL SECOLO SCORSO"
Un consiglio a Luigi Di Maio? «Devi trovarti un lavoro - suggerisce Silvio
Berlusconi - per un periodo nemmeno troppo breve.
Solo dopo potrai proporti per governare il Paese». I nemici sono quelli
del M5S, il Pd non è una minaccia, con Matteo Salvini l'alleanza resiste
e il centrodestra arriverà alla maggioranza assoluta, con il traino di
Forza Italia al 30%. La summa del messaggio elettorale del leader azzurro è
tutta nella sua intervista a Sette Giorni, su Rai Parlamento.
L'attacco ai pentastellati mette al centro la loro mancanza di capacità
e di esperienza nel mondo del lavoro. Perché il Cavaliere, si sa, ama
gli uomini di successo, quelli che hanno raggiunto degli obiettivi nella loro
vita. E i seguaci di Beppe Grillo li taccia con il termine, per lui sommamente
dispregiativo, di «dilettanti».
«L'Italia è a un bivio - spiega Berlusconi - da un lato la nostra
esperienza, la nostra concretezza, il nostro pragmatismo, dall'altro il M5s
che sono dei veri e propri dilettanti, l'87% di loro non ha un'esperienza concreta
di quello di cui si parla. Il loro progetto politico massacrerebbe di tasse
la nostra economia e il ceto medio che loro invidiano, bloccherebbe le infrastrutture,
accentuerebbe l'incubo giustizialista e isolerebbe il nostro Paese in Europa
e nel mondo». Per l'ex premier sono i 5Stelle «i veri professionisti
della politica, perché per loro l'unico mestiere e mezzo di sostentamento
è ciò che guadagnano in Parlamento».
Dare un consiglio a Matteo Renzi «è più difficile»,
spiega Berlusconi, che non vede il Pd in grado di rimanere al governo e non
vuole infierire perché un crollo dei dem potrebbe favorire proprio i
pentastellati. Dice che la crisi non è legata a colpe del leader ma al
fatto che «tutta la sinistra in Europa è rimasta al secolo scorso,
allo statalismo. Ha esaurito la sua capacità di progetto e innovazione.
La sfida è tra le forze che fanno parte del Ppe e i populisti come il
M5S».
Quanto alle tensioni nel centrodestra, al leader della Lega che sgomita per
fare il premier, il Cav getta acqua sul fuoco. «I miei rapporti con Salvini
- assicura - sono buoni. Al di là dello stile diverso di fare campagna
elettorale, al tavolo di lavoro è un interlocutore serio e ragionevole».
La coalizione che può vincere, per Berlusconi è quella dal volto
moderato, che recupera i voti degli astenuti, «disgustati e delusi»
dalla politica. E questi elettori il leader azzurro vuole convincere: «Noi
abbiamo un progetto per far ripartire l'Italia». Parla di immigrazione,
cavallo di battaglia del Carroccio, sul quale Fi rivendica i suoi successi.
«Il mio governo - ricorda il Cav - con i patti con la Libia di Gheddafi
e altri stati sul Mediterraneo aveva fermato l'immigrazione clandestina. In
tutto il 2010 erano arrivati solo 4.400 migranti, quanti ne sono arrivati in
un solo week end la scorsa estate. Oggi si calcola ci siano 476-490 mila migranti
che non lavorano e per campare sono costretti a delinquere». Ma Berlusconi,
che sottolinea l'appartenenza di Fi al Ppe, insiste sull'approccio europeo al
problema, per stipulare trattati con i paesi d'origine, realizzare rimpatri
e sostenere le economie locali: «I paesi del benessere dovranno varare
un piano Marshall per l'Africa».
24-12-2017 SILVIO BERLUSCONI GELA LUIGI DI MAIO: "VAI A LAVORARE, DILETTANTE"
Silvio Berlusconi e Luigi Di Maio no, non si sono mai amati. Affatto. E infatti,
all'antivigilia di Natale, si rendono protagonisti di un violentissimo botta
e risposta. Ad aprire le danze è stato il Cavaliere, intervistato da
Settegiorni di Rai Parlamento. Parlando del candidato premier grillino, ha affermato:
"Devi trovarti un lavoro, per un periodo nemmeno troppo breve, e soltanto
poi potrai proporti come governatore del Paese". Insomma, un sonoro "ma
vai a lavorare".
Dunque il Cav ha ricordato come i pentastellati sono "dei dilettanti:
l'87% dei loro rappresentanti non ha mai presentato una dichiarazione dei redditi,
non ha mai lavorato, non ha mai realizzato nulla". Dunque, a stretto giro
di posta, ecco la risposta del grillino col vizio del congiuntivo sbagliato.
Di Maio ha parlato a Norcia, affermando: "Il centrodestra? Me li ritrovo
da 20 anni a fare sempre le stesse promesse ma non hanno nessuna credibilità
perché quando hanno avuto l'opportunità, hanno fatto la legge
Fornero, hanno fatto Equitalia e hanno fatto arrivare a 10,5 milioni i poveri
di questo Paese. Insomma - conclude tronfio -, hanno dimostrato di non saper
governare".
24-12-2017 CENTRODESTRA: MAI SÌ A LEGGE SU IUS SOLI
Il centrodestra, con Romani e Salvini, ribadisce il no allo Ius Soli. "Forza
Italia si opporrà" alla legge anche nella prossima legislatura,
dice Romani, accusando il presidente del Senato Grasso di aver tramutato "la
propria doverosa terzietà in estremismo". Gli fa eco il leader della
Lega: "La cittadinanza non è merce di scambio elettorale, va meritata,
non si regala, né ora né mai!". Salvini considera "l'affossamento
della legge" un merito: "È il nostro regalo di Natale agli
italiani e agli immigrati regolari".
26-12-2017 ULTIME CHANCE PER SALVARE LO IUS SOLI
"Nonostante tutti questi appelli a tempo scaduto e le lacrime di coccodrillo
di molti a sinistra, sono e resto orgoglioso di aver fermato lo Ius Soli in
Senato". È il tweet del senatore della Lega, Calderoli. "Non
si può affrontare la questione in fretta e furia, resuscitando una legislatura
che tende finalmente a decedere", incalza Silli di FI. Di parere opposto
Pollastrini, Pd: "Abbiamo il dovere di provarci". E anche Bonelli
dei Verdi invita Mattarella a non sciogliere le Camere fino ad approvazione
legge.
27-12-2017 BERLUSCONI PROPONE "REDDITO DI DIGNITÀ"
"Contro il dramma della povertà occorrono misure di emergenza.Abbiamo
pensato a una misura drastica proposta da Milton Friedman: lui la chiamava 'imposta
negativa sul reddito' io preferisco chiamarlo reddito di dignità' per
chi è sotto" i mille euro al mese. Così il leader FI Berlusconi
a Radio 101. Chi è sotto tale soglia non dovrà pagare alcuna tassa
e "sarà lo Stato a versare la somma necessaria per arrivare a un
livello dignità". Poi "sgravio totale per chi assume giovani".
E agevolazioni per chi adotta un animale domestico.
28-12-2017 BERLUSCONI: NON ABBIAMO COPIATO M5S
"Sul reddito di dignità non abbiamo copiato il M5S. Ci siamo ispirati
a Milton Friedman". Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi,
secondo cui "il reddito di cittadinanza proposto da M5S è insostenibile
per i conti pubblici". "Il M5S - dice Berlusconi a Coffee Break su
La7 - rappresenta un voto di dispetto e protesta: loro sono un vero pericolo
per la nostra democrazia". "Sono impreparati" e "non avendo
nulla hanno invidia particolare verso chi ha", "invidia che si trasforma
in odio".
28-12-2017 C. DESTRA, LEGA: IMPEGNO PUBBLICO SU TEMI
"Sarà una data storica, un referendum tra chi vuole difendere gli
italiani e chi ci ha svenduto all'Europa, alla finanza, alle multinazionali".
Così il segretario della Lega Salvini sulla data del 4 marzo per le elezioni
politiche. Salvini si prepara alla campagna elettorale e per un patto di coalizione,
dice, "basta un impegno pubblico davanti agli italiani su alcuni punti
fondamentali come immigrazione e pensioni. "Non c'è ancora"un
incontro fissato con Berlusconi, "ma per me non ci sono vacanze, sono pronto
all'inizio dell'anno".
29-12-2017 BERLUSCONI: PD? LA SFIDA È TRA NOI E M5S
"È stato un governo insufficiente. Il Pd? La sfida è tra
noi e il M5S". Così il leader di FI ed ex presidente del Consiglio,
Silvio Berlusconi, in un'ampia intervista al Corriere della Sera commenta la
fine della 17ma legislatura "Non è Renzi il problema del Pd, quel
partito ha esaurito la sua funzione storica", dice. E: chi critica Grasso
e Boldrini difendeva un altro presidente della Camera che costituì un
suo partito per far cadere il nostro governo. Su tasse.pensiamo a forte riduzione
fiscale, ma flex tax aumenterà il gettito.
30-12-2017 SALVINI: IO POPULISTA? SÌ, ASCOLTO GENTE
"Sono orgogliosamente populista. E se questa Europa non funziona, si cambia.
E se non vuole cambiare, si saluta". Lo afferma il leader della Lega, Salvini,
in un video sulla sua pagina Facebook. "Preferisco ascoltare la gente normale
che non risolvere i problemi di banchieri e finanzieri", dice Salvini.
Poi sottolinea: "Non ho debiti con nessuno" e "voglio cambiare
da cima a fondo questo Paese". L'accordo sul contratto degli statali? "Ogni
aumento in busta paga è benvenuto, ma prima delle elezioni è voto
di scambio".
02-01-2018 EURO, È ANCORA SCONTRO PRODI-BERLUSCONI
"È surreale che Silvio Berlusconi punti il dito accusatorio per
la gestione dell'introduzione dell'euro. E ci sarebbe da ridere perché
fu proprio il suo governo che non volle gestire questa fase come invece avvenne
in tutti gli altri Paesi". Prodi replica così a Berlusconi e accusa:
"Pessima gestione". Il leader di FI aveva sottolineato come l'Italia
fosse peggiorata per colpa dell'euro. "L'introduzione con quelle modalità
e a quei valori, improvvidamente accettati da Prodi, ha dimezzato redditi e
risparmi degli italiani".
03-01-2018 SALVINI: L'EURO? UN ERRORE, RIMEDIEREMO
L'intesa con Forza Italia si farà,"ma alle nostre condizioni".
Lo assicura il leader della Lega, Matteo Salvini a Repubblica insistendo sul
tema immigrazione: "Quando sarò premier triplicherò le espulsioni,
ridurrò al minimo le concessioni di asilo e manderò in soffitta
lo ius soli". Poi Salvini sfida Renzi e promette di candidarsi nello stesso
collegio del segretario Dem, "ma anche contro la Boldrini o la Boschi ad
Arezzo". L'euro? Per Salvini "è stato un errore al quale porremo
rimedio".
03-01-2018 SALVINI: NO INCIUCI, GOVERNEREMO 10 ANNI
"Non ci sono ancora appuntamenti fissati con gli alleati. Oggi chiamerò
Berlusconi". Così il segretario della Lega Salvini, in conferenza
stampa. "Quarte, quinte o seste gambe? Per me un governo può stare
anche su tre gambe, i miei interlocutori sono due", dice Salvini. Aggiunge
che "bisogna chiudere la porta a chi è stato complice dei governi
di centrosinistra". "Vinceremo e governeremo per 10 anni" e la
Lega s'impegnerà "esclusivamente all'interno del centrodestra. Anzi,
chiederò un impegno anti-inciucio a tutti i segretari".
07-01-2018 OGGI VERTICE LEADER CENTRO DESTRA
Oggi ad Arcore vertice del centrodestra tra Berlusconi, Salvini e Meloni: il
leader della Lega chiederà come primo impegno l'abolizione della legge
Fornero. Stamani a Roma l'assemblea di Liberi e uguali dove verrà presentato
il programma.
07-01-2018 PADOAN: NON ESCLUDEREI UN GOVERNO PD-FI
"In una situazione d'incertezza è possibile un governo Pd-Forza
Italia". Lo dice il ministro dell'Economia, Padoan al Corriere, che sottoline
come "la ripresa in Italia c'è ed è strutturale". Padoan
spiega anche qualche retroscena sulle scelte del governo Renzi non condivise:
"Io avrei tagliato prima le tasse alle imprese, in modo che assumessero
ma Renzi disse no: dobbiamo sostenere le famiglie e impose gli 80 euro"
Le prossime elezioni? Sono pronto a dare il mio contributo". Il Jobs act
"va corretto ridisegnando gli incentivi".
07-01-2018 BERLUSCONI LANCIA NUOVO SIMBOLO FI
"Oggi vi auguro #BuonaDomenica mostrandovi in anteprima il nostro simbolo
per le #elezioni del 4 marzo. Anche con questa nuova legge elettorale votare
è molto facile: basta barrare il logo di Forza Italia!". Così
il leader di Forza Italia, Berlusconi, ha lanciato su Twitter l'anteprima del
nuovo simbolo del partito. Nel logo, bianco e blu, con sotto la scritta Forza
Italia, anche lo slogan "Berlusconi presidente".
08-01-2018 LOMBARDIA, SALVINI: SÌ, FONTANA PRESIDENTE
L'ex sindaco di Varese Attilio Fontana sarebbe "assolutamente" adatto
a fare il presidente della Lombardia al posto di Roberto Maroni. Il segretario
della Lega Matteo Salvini lo ha assicurato ai microfoni di "6 su radio
1" spiegando che il suo nome "è un'ipotesi". "Si
tratta di proseguire il buon lavoro di questi 20 anni. Quindi le scelte personali
sono scelte personali. Le rispetto, ci mancherebbe altro ma - ha detto il nostro
dovere è garantire a 10 mln di lombardi quello che abbiamo garantito
in termini di tassazione più bassa".
08-01-2018 MARONI NON SI RICANDIDA IN LOMBARDIA
Roberto Maroni ha confermato che non si ricandiderà alla presidenza della
Regione per motivi personali durante la riunione di giunta a Palazzo Lombardia.
Il governatore lombardo ha indicato l'ex sindaco di Varese Attilio Fontana come
candidato al suo posto. Il leader della Lega Salvini ha sottolineato che"
Fontana sarebbe assolutamente adatto a fare il presidente della Lombardia".
"Certo dispiace che Maroni non intenda candidarsi ma sono in ballo scelte
personali", aggiunge.
09-01-2018 BERLUSCONI: "ESCLUSO MARONI IN GOVERNO"
Un governo col Pd? "No, nella maniera più assoluta". E anche
su un eventuale ruolo di Maroni in un prossimo governo, Berlusconi, intervistato
a Radio Capital, è categorico nell'escluderlo: per le stesse ragioni
familiari che lo hanno spinto a non candidarsi, è impensabile che si
possano ipotizzare per lui ruoli politici e tanto meno nel governo futuro".
Sulla legge Fornero: "Interverremo dove ci sembra giusto intervenire, dopo
una attenta analisi" della legge. "Abbiamo parlato di eliminare aspetti
ingiusti della legge – spiega - la supereremo".
09-01-2018 SALVINI A MARONI: DOPO LOMBARDIA, NULLA
"Se lasci il tuo incarico in Regione Lombardia, che vale molto di più
di tanti ministeri, evidentemente in politica non puoi più fare altro".
Così il segretario della Lega Salvini a Radio 24, all'indomani dell'annuncio
di Maroni che non si ricandiderà alla Regione. Fontana? Una mia scelta,
credo che Berlusconi lo abbia visto o lo veda oggi. Guardando alle politiche:
prossimo summit con Berlusconi e Meloni a casa sua in via Bellerio? "Stiamo
più stretti e dovrò fare un po'di ordine ma si può fare".
09-01-2018 MARONI: ORA PER ME INIZIA UNA NUOVA VITA
Il governatore della Lombardia Maroni, su Facebook, torna sulla scelta di non
ricandidarsi alla guida della Regione. "Continuo a ricevere centinaia di
messaggi di persone che mi ringraziano per quello che ho fatto alla guida della
Regione Lombardia. Sono felice e lusingato, mando a tutti un abbraccio commosso.
Ora per me inizia una nuova vita", scrive Maroni.
10-01-2018 BERLUSCONI: "RENZI FORZA LA REALTÀ"
"La campagna elettorale spinge gli avversari a cambiare modo di comunicare.
Ieri ho detto che le dichiarazioni di Renzi sono stupidaggini, perché
è una forzatura della realtà. La sinistra ha lasciato disoccupazione
più alta, più debito pubblico, più pressione fiscale e
più migranti". Così Berlusconi a Radio 1 Sulla Fornero ribadisce:
cancellare parti inique. Jobs Act? Va abolito perché ha dato una spinta
provvisoria solo per i contratti a termine. "Mi sono ricandidato alla mia
età perché FI non perda voti. Non si può lasciare l'Italia
a M5S".
10-01-2018 SALVINI: CANCELLEREMO OBBLIGO VACCINI
"Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa
assurda sulle sigarette elettroniche". Lo scrive su Twitter il leader della
Lega Salvini, nell'ipotesi in cui il centrodestra andasse al governo.
10-01-2018 BERLUSCONI: "RENZI FORZA LA REALTÀ"
"La campagna elettorale spinge gli avversari a cambiare modo di comunicare.
Ieri ho detto che le dichiarazioni di Renzi sono stupidaggini, perché
è una forzatura della realtà. La sinistra ha lasciato disoccupazione
più alta, più debito pubblico, più pressione fiscale e
più migranti". Cosi Berlusconi a Radio 1 Sulla Fornero ribadisce:
cancellare parti inique. Jobs Act? Va abolito perché ha dato una spinta
provvisoria solo per i contratti a termine. "Mi sono ricandidato alla mia
età perché FI non perda voti. Non si può lasciare l'Italia
a M5S".
10-01-2018 SALVINI: CANCELLEREMO OBBLIGO VACCINI
"Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa
assurda sulle sigarette elettroniche". Lo scrive su Twitter il leader della
Lega Salvini, nell'ipotesi in cui il centrodestra andasse al governo.
11-01-2018 SALVINI:"LEGGE FORNERO PRIMA BATTAGLIA"
"La legge Fornero è la prima battaglia che ho iniziato, 4 anni fa.
Berlusconi mi ha detto: 'cancelleremo le parti negative' e gli ho risposto 'Perché?
Ce ne sono di positive?". Così Salvini (Lega), intervenendo a Zapping
su Rai Radio 1. E sui vaccini ribadisce: "Sono a favore, ma di una scelta
responsabile. I vaccini sono utili, servono, ma siamo l'unico paese al mondo
che ne ha adottati dieci obbligatoriamente". Frattura con FI su questo
punto? "Le mie priorità sono pensioni, tasse e immigrazione. Non
pretendo di imporre la mia visione sui vaccini".
11-01-2018 BERLUSCONI: FORNERO? QUALCOSA VA TENUTO
"I meriti della flat tax sono tanti. Comporta semplicità e sentimento
di giustizia e consente che finisca l'evasione fiscale". Così Silvio
Berlusconi a "Porta a Porta". "Parisi? Sono protagonisti della
quarta gamba. Lui però vuole fare troppo il protagonista", spiega.
"Maroni non mi aveva parlato di problemi con Salvini assicura - mi ha detto
che voleva cambiar vita e che lasciava la politica". Via la legge Fornero?
"No, alcune cose vanno tenute". E sulle larghe intese: "Sì
solo se la sinistra accetta nostro programma".
11-01-2018 FI, NESSUNA DISPONIBILITÀ LARGHE INTESE
Le affermazioni di Berlusconi a Porta a Porta "non sono in alcun modo da
intendere come una manifestazione di disponibilità a formule di Governo
diverse dalla coalizione di centro-destra". È la nota della Segreteria
del Presidente FI Il Cav "ha soltanto risposto a una domanda su un ipotetico
scenario postelettorale nel quale non ci fosse una maggioranza parlamentare
certa. In quel caso, se i partiti di sinistra convergessero sul nostro programma-ha
spiegato Berlusconi- non rifiuteremmo il loro sostegno". "Scenario
irrealistico".
12-01-2018 FONDI LEGA, GIUDICI: RIDARE SOLDI A BOSSI
I soldi sequestrati a Umberto Bossi dal tribunale di Genova vanno restituiti,
tranne per un quinto della pensione da europarlamentare. Lo hanno deciso i giudici
dopo la richiesta dell'avvocato che assiste il Senatur, Mariani. I magistrati
avevano iniziato a congelare i conti di Bossi, dell'ex tesoriere della Lega
Francesco Belsito e dei tre ex revisori contabili, dopo la sentenza di condanna
per la maxi truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali.
12-01-2018 SALVINI: MAI A GOVERNO DI LARGHE INTESE
"Mai larghe intese, chi vota Lega e Salvini sa che vota contro l'inciucio.
Non faremo mai un governo con il Pd o M5S, abbiamo un programma chiaro".
Lo puntualizza il leader della Lega in una intervista al Tg3. "Se gli italiani
mi vogliono sarò il primo presidente del Consiglio leghista della storia
italiana" e "saranno altri a fare i ministri", afferma. Insiste
sulla cancellazione della legge Fornero. E sulla Lombardia dice: con Maroni
nessuna polemica. La candidatura per il Lazio? "Spero che facciano in fretta".
13-01-2018 FDI, NOME DI GIORGIA MELONI NEL SIMBOLO
Il nome di Giorgia Meloni, a sormontare la scritta Fratelli d'Italia e la Fiamma
tricolore. È stato svelato, all'assemblea nazionale in corso a Bologna,
il simbolo elettorale che vede presente il nome della presidente del partito.
"La presenza del mio nome nel simbolo elettorale non rende giustizia al
vostro lavoro - ha spiegato Meloni rivolgendosi ai 500 delegati accorsi nella
città emiliana - ma di questi tempi funziona così, mi si è
detto che lo dovevo fare".
14-01-2018 MELONI: DI MAIO CAMBIA IDEA OGNI MINUTO
"Luigi Di Maio è come i flaconi del vuoto a rendere: si riempie
con qualunque tipo di contenuto. La mattina esce dall'euro e la sera ci rientra.
Sull' immigrazione il lunedì vuole essere più inclusivo e il martedì
diventa favorevole al blocco navale. E dice "prima gli italiani",
ma "a Roma la sua Raggi spende 1.000 euro per chi ospita un immigrato e
se ne frega degli italiani senza casa. I grillini, se non fossero ridicoli,
sarebbero spaventosi". Così sul web la candidata premier di Fratelli
d'Italia, Giorgia Meloni.
15-01-2018 MIGRANTI, FONTANA: A RISCHIO RAZZA BIANCA
"Non possiamo accettare tutti" gli immigrati. "Non possiamo perchè
tutti non ci stiamo. Dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca,
la nostra società deve continuare a esistere o deve essere cancellata.
È una scelta". Sono le parole del candidato del centrodestra alla
Regione Lombardia, Fontana, in un'intervista a Radio Padania. "Non si tratta
di essere xenofobi o razzisti, ma logici, razionali", prosegue. "Dire
dobbiamo accettarli tutti è un discorso demagogico. Bisogna reagire".
15-01-2018 FONTANA: LAPSUS IL TERMINE RAZZA BIANCA
"È stato un lapsus, un errore espressivo. Intendevo dire che dobbiamo
riorganizzare un'accoglienza diversa che rispetti la nostra storia e la nostra
società". Così il candidato del centrodestra alla Regione
Lombardia, Fontana, ha voluto rettificare la sua frase in cui diceva che non
si possono accettare tutti i migranti, altrimenti è a rischio "la
nostra razza bianca".
15-01-2018 SALVINI: CI ATTACCANO, COME DICEVA ORIANA
"Al governo normeremo ogni presenza islamica nel Paese.Come in tempi non
sospetti ha sostenuto Oriana Fallaci: siamo sotto attacco. Il colore della pelle
non c'entra. Secoli di storia rischiano di sparire, se prende il sopravvento
l'islamizzazione". Così il leader Lega dopo la polemica sulle parole
di Fontana. "Il governo che intendo guidare non farà più
sbarcare neanche un clandestino" Pd si lamenta di Orietta Berti pro M5S?
"Restituisca agli italiani il controllo della Rai". Poi auspica la
riapertura della case chiuse e tasse a prostitute.
16-01-2018 BERLUSCONI: NO TASSE SU LAVORO A GIOVANI
"Eliminazione di ogni tassa o contributo per i primi 6 anni (contratto
di praticantato e contratto di primo impiego) per chi assume un giovane a tempo
indeterminato". Così Berlusconi a QN, parlando del "programma
della coalizione, che verrà messo a punto definitivamente nei prossimi
giorni". Quanto all'uscita del candidato del centrodestra in Lombardia,
Fontana, Berlusconi ha detto che "ogni riferimento al concetto stesso di
razza è ovviamente lontano dalla mia cultura (...). Si è trattato
di un'espressione infelice".
16-01-2018 SALVINI: NO A INTRUSIONE DI MOSCOVICI
Il leader della Lega Salvini parla di "intrusione" a proposito delle
parole del Commissario europeo Moscovici sull'incertezza politica che grava
sull' Italia. "Inaccettabile intrusione di un burocrate europeo nelle elezioni
italiane. Le politiche di immigrazione incontrollata e di sacrifici economici
imposte dall'Europa sono state un disastro e verranno respinte dal libero voto
degli italiani.I burocrati di Bruxelles stiano tranquilli", dice.
16-01-2018 FONTANA: "COSTITUZIONE PARLA DI RAZZE"
"Ammetto di avere usato un'espressione inopportuna, anche se, apro e chiudo
la parentesi, dovremmo cambiare anche la Costituzione perché è
la prima a dire che esistono razze. Il problema deve essere affrontato se si
vuole risolvere in futuro questa situazione che rischia di esplodere e creare
problemi di carattere sociale". Così il candidato del centrodestra
in Lombardia, Fontana. "Voglio sottolineare come un discorso lasciato al
caso e all'improvvisazione rischi di essere devastante per il nostro Paese",
ha aggiunto Fontana.
16-01-2018 BERLUSCONI: IO NO AL GOVERNO, SUGGERITORE
"Non faremo il governo insieme al Pd. Siamo troppo distanti sui valori
e sui programmi. Il centrodestra avrà la maggioranza assoluta sia alla
Camera che al Senato". Così il leader di FI, Berlusconi, a Matrix,
indicando il traguardo del 25%, il 45% per la coalizione. Nuovo affondo sul
M5S: "È governato da una setta che fa capo a un vecchio comico".
Se dovesse vincere "l'Italia crollerebbe". "È l'avversario
numero uno alle elezioni". Poi dice: "Sono incandidabile, non sarò
nel governo". Ma "farò il suggeritore, vigilerò da fuori".
18-01-2018 GIULIA BONGIORNO CANDIDATA CON LA LEGA
"Giulia Bongiorno si candida come capolista della Lega in diversi territori".
Lo annuncia Salvini, in una conferenza stampa con la penalista. "È
il segno di una Lega che cresce, punta su professionalità della realtà
civile", aggiunge "Di Salvini mi ha colpito la nitidezza di idee in
tema di sanzioni e regole", dice Bongiorno. "In questo Paese si fanno
norme slabbrate che poi il magistrato interpreta come vuole". Sull'obbligatorietà
dei vaccini "condivido le posizioni di Salvini". Le case chiuse? "Sì,
c'è il Far West, serve una disciplina".
18-01-2018 BERLUSCONI, FIRMATO PROGRAMMA C. DESTRA
"A Palazzo Grazioli ho appena firmato con Salvini e Meloni il programma
elettorale del #centrodestra. Uniti si vince!". Così su Twitter,
Berlusconi, postando la foto con gli alleati e le firme poste sotto il programma
in cui ci sarebbe "l'azzeramento della legge Fornero". Sul tavolo,
oltre al programma elettorale di governo, c'era anche la candidatura alla Regione
Lazio che, secondo quanto riferito, vede in pole la candidatura di Rampelli.
19-01-2018 CALDEROLI: LA COALIZIONE SARÀ A TRE
"La coalizione di centrodestra sarà a tre: Forza Italia, Lega e
Fratelli d'Italia. La quarta gamba di Noi con l'Italia si è rotta. Quando
una gamba si rompe, bisogna ingessarla": lo afferma il vicepresidente del
Senato, il leghista Roberto Calderoli, in fila al Viminale per depositare il
simbolo della Lega. Calderoli è tra i primi della fila insieme al pentastellato
Vito Crimi.
19-01-2018 BERLUSCONI: "SODDISFATTO DEL PROGRAMMA"
"Soddisfatto? Sì, è un programma molto approfondito. Ho cominciato
a prepararlo io". Lo dice il leader di FI, Berlusconi a Mattino 5 sul programma
firmato ieri sera con Salvini e Meloni. "Fondamentale nel programma è
la flat tax, al 23% per famiglie e imprese", ha detto Berlusconi. "Chi
evade può perdere anche momentaneamente la libertà", dice,
e aggiunge: l'identikit del premier? "Uno che nella sua vita si è
posto traguardi importanti e rischiosi da raggiungere ed è riuscito a
raggiungerli. Mi viene in mente un nome: Berlusconi".
19-01-2018 MARONI: NO A CANDIDATURA BONGIORNO
Roberto Maroni - storico dirigente della Lega e presidente uscente della Lombardia
- ha criticato su Twitter la scelta del suo partito di candidare capolista in
molti collegi l'avvocatessa Giulia Bongiorno, famosa per aver difeso a processo
Giulio Andreotti. Maroni - che ha recentemente espresso netti dissensi sulla
linea del leader Salvini - ha scritto su Twitter che "è davvero
cambiato il mondo, io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti".
19-01-2018 BERLUSCONI: PIÙ LAVORO E LOTTA A POVERTÀ
Il leader di FI, Berlusconi, in un videomessaggio su Facebook, illustra il programma
concordato con Lega e FdI e firmato anche da Noi con l'Italia-Udc. "Uniti
si vince", sottolinea. Priorità è la riforma del fisco, afferma.Poi
assicura: in caso di vittoria "i primi provvedimenti del nostro governo
saranno quelli della creazione di posti di lavoro stabili, con la decontribuzione
dei contratti di apprendistato e di primo impiego, soprattutto per i giovani,
e quelli di vigoroso contrasto della povertà". L'Italia deve "ripartire".
20-01-2018 CALDEROLI CORREGGE: COALIZIONE A QUATTRO
Il centrodestra correrà con una coalizione a 4: FI, Lega, FdI e Noi con
l'Italia-Udc. Lo ha comunicato Roberto Calderoli, che ha correto al Viminale
le alleanze presentate ieri dalla Lega, aggiungendo il collegamento con "Noi
con l'Italia-Udc" "Si è raggiunto un accordo sul programma,
andiamo avanti e pensiamo proprio di vincere", ha detto. Confermato anche
il simbolo "SalviniBerlusconi-Meloni" per le circoscrizioni estere.
20-01-2018 SALVINI: OBBLIGO DI LAVORO IN CARCERE
"Lavoro obbligatorio in carcere per tutti i condannati in via definitiva,
come in Austria, per aumentare gli stipendi degli agenti di Polizia Penitenziaria.
Lo proporrò come integrazione al programma del centrodestra". Lo
annuncia il segretario e candidato premier della Lega, Salvini, in un tweet.
E a chi chiede più Europa replica:"Dall'entrata in vigore della
moneta unica, negli ultimi 16 anni, il debito pubblico degli italiani è
aumentato di quasi mille miliardi di euro e il reddito è diminuito di
2mila euro a testa".
21-01-2018 BERLUSCONI: SERVE PIANO PRIVATIZZAZIONI
"L'unico modo per abbattere il debito pubblico è un grande piano
di privatizzazioni, per 5 punti percentuali circa, che insieme alla ripresa
della crescita e all'avanzo primario nei conti pubblici determinato dall'aumento
del gettito porterebbe a un rapporto debito/Pil vicino al 100% in 5 anni, con
la relativa riduzione della spesa per interessi". Così il leader
di FI, Berlusconi, in un'intervista al "Corriere della Sera". La flat
tax è "un modo per incrementare il gettito dello Stato", ha
aggiunto.
22-01-2018 BERLUSCONI: "RISPETTEREMO VINCOLO 3%"
Silvio Berlusconi è volato a Bruxelles per presentare il programma di
governo agli alleati Ue del Ppe e farsi garante della coalizione del centrodestra.
"La cosa importante è la nostra volontà di rispettare la
regola Ue del 3% del deficit" ha sottolineato Berlusconi che nei due giorni
di permanenza ha una agenda fitta di incontri.Il primo con il presidente della
Commissione, Juncker poi con Tajani, presidente dell'Europarlamento, oltre un
faccia a faccia con il segretario dei popolari Isturiz e il negoziatore Ue per
la Brexit, Barnier.
22-01-2018 SALVINI: NON CI SERVONO "GARANTI" UE
"L'Italia non ha bisogno di garanti, siamo una Repubblica libera e sovrana
che è stata calpestata dagli interessi di Bruxelles e Berlino, quindi
sono gli italiani a dover essere garantiti da questo". Così il leader
della Lega, Salvini, commentando il viaggio a Bruxelles di Berlusconi. Farete
un appello dopo il voto se non avrete la maggioranza dei seggi? "No, avremo
una maggioranza sia di percentuali sia di seggi", ha risposto ai cronisti.
Giulia Bongiorno ministro della Giustizia? "Sarebbe bello".
23-01-2018 SALVINI: "IRREGOLARI VANNO ALLONTANATI"
Il leader della Lega Salvini risponde alla Cei e insiste: la Lega vuole una
integrazione degli immigrati regolari ma "una immigrazione fuori controllo
porta a reazioni che vogliamo evitare" Salvini dalle pagine di Repubblica
denuncia che "in Italia ci sono mezzo milione di irregolari", per
questo l'immigrazione "va controllata, regolata e limitata", soprattutto
"quando ci sono milioni di italiani in difficoltà". La posizione
è chiara: "Gli irregolari vanno allontanati perché sono loro
a far nascere le paure incontrollate".
23-01-2018 SALVINI A BASSETTI: LEGA È ARGINE A CAOS
"Razza è una parola a sproposito, per carità di Dio"
dice Salvini ad Agorà a proposito delle parole di Attilio Fontana su
"la razza bianca". E risponde al presidente della Cei, il cardinale
Bassetti: "Lo incontrerò volentieri per spiegargli cosa farà
la Lega al governo. Chiediamo semplicemente il rispetto delle regole, la Lega
è un argine alla confusione e al caos". Salvini torna anche sui
vincoli di bilancio europei: "I numerini uno prova a rispettarli, ma se
per rispettarli muori allora le regole vanno ridiscusse".
23-01-2018 BERLUSCONI: LA SFIDA È TRA NOI E IL M5S
"Escludo la possibilità di una grande coalizione. Avremo la maggioranza
alla Camera e al Senato". Il leader di Forza Italia, Berlusconi, si dice
certo della vittoria del centrodestra alle elezioni. "La sinistra oggi
è una scatola vuota", aggiunge, "la sfida è tra noi
e i Cinque Stelle: non sono un partito democratico, ma una setta che riceve
ordini dall'alto". Berlusconi parla di "rivoluzione fiscale"
e, in particolare, di flat tax. Incostituzionale? "La Costituzione parla
di progressività e la flat tax ha una certa progressività".
24-01-2018 SALVINI:4 MARZO NON SI VOTA PER EUROPA
"Nel programma del centrodestra firmato con Berlusconi c'è: revisione
di trattati, prevalenza dell'interesse nazionale. Limite del 3% e direttive
Ue sono carta straccia se vanno contro i nostri interessi", dice il leader
leghista Salvini. Per Salvini "il centrodestra prenderà più
del 40%" e lui spera di "prendere un voto in più degli altri
per fare il premier". Critica Gentiloni: "Ha detto una cosa gravissima,
che il 4 marzo si vota per l'Europa. Fa gli interessi degli italiani o delle
multinazionali tedesche?"
25-01-2018 SALVINI: VOGLIO FARE COME TRUMP CON DAZI
"Vorrei fare in piccolo quello che sta facendo Trump: stupire perchè
mantengo promesse. Io quello che dico faccio, perché sono un testone.Trump
difende l'industria Usa, vuole salvare posti di lavoro. Tutti lo attaccano.Io
voglio fare in Italia la stessa cosa: mettere dazi". Così il leader
Lega a Mattino Cinque. Il premier? "Lo sceglie chi vota. Andate a votare
in base al cuore". Sui migranti: "Non vedo l'ora di espellere tutti
i clandestini. Ne abbiamo troppi". Il 3% dell'Ue: "Da cittadino e
padre dico che se danneggia il Paese lo devo superare"
25-01-2018 MELONI: O VINCIAMO NOI O SARÀ IL CAOS
"O vince il centrodestra, che è l'unica tra le tre compagini in
campo a poter ottenere una maggioranza, o sarà il caos. Non c'è
un'altra soluzione". Lo ha detto ad Agorà la leader di Fratelli
d'Italia Giorgia Meloni.I 5 Stelle "non hanno voti per andare al governo
e il Pd sta in caduta libera" "Tajani sarà il candidato di
FI, non il candidato di FdI", spiega Meloni che ribadisce di far "campagna
per poter arrivare io a presidente del Consiglio dei ministri. Gli italiani
sceglieranno la proposta che li convince di più".
25-01-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER? BELLISSIMO
"Con Salvini c'è un'identità di vedute sostanziale. È
un leader lucido e razionale.Ha un atteggiamento responsabile. Mi riconosce
maggiore esperienza". Così il leader di FI, Berlusconi a Rtl. Di
Maio? "Vogliono affidare il governo a un ragazzo 30 enne che non ha mai
lavorato. Ha fatto solo lo steward allo stadio del Napoli. Dilettanti della
vita e mantenuti della politica". Tajani premier? "Sarebbe perdita
Ue, ma bellissima scelta. È molto stimato nell'Ue. Abbiamo 2 personalità
in serbo. Io ancora in campo per grande riforma liberale".
25-01-2018 LEGA, DATI A FUOCO FANTOCCI DI POLITICI
Fantocci raffiguranti la presidente della Camera Boldrini, il premier Gentiloni
e il presidente Usa Trump, oltre a quelli raffiguranti altri politici, sono
stati dati alle fiamme dal 'Movimento Giovani Padani' della Lega, in piazza
a Busto Arsizio, nel Varesotto. L'episodio durante la festa in onore della 'Gioeubia',
ricorrenza popolare del Nord Italia, durante la quale si brucia un pupazzo in
segno di buon auspicio. I giovani hanno pubblicato sulla loro pagina di Facebook
quanto preparato in vista del falò.
26-01-2018 SALVINI: TAJANI PREMIER? DECIDE IL VOTO
"Che durante il periodo del fascismo siano state fatte tante cose, è
stato per esempio introdotto il sistema delle pensioni o le paludi bonificate,
è un'evidenza. Poi le leggi razziali e altre follie sono altre cose.
Io preferisco la democrazia". Così il leader della Lega, Salvini,
a Radio Capital. Tajani premier? Decidono gli italiani, non Berlusconi, ha detto
Salvini: "Ieri su Facebook ho pubblicato il programma comune del centrodestra,
firmato da tutti (...). Berlusconi si atterrà a quello che abbiamo firmato,
e io pure".
27-01-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER, OTTIMA SCELTA
Se fosse possibile avere Antonio Tajani come premier sarebbe un'ottima scelta.
A sorpresa, com'è sua abitudine, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi
aggiorna la lista dei candidati alla presidenza del Consiglio messi in campo
dalla colazione di centrodestra e lo dice in un'intervista al Sole 24ore. "Non
abbiamo approfondito il tema" con Salvini e Meloni, ma " penso valga
la pena prima vincere le elezioni e poi parlare di questo".
27-01-2018 SALVINI A CAV: PATTI CHIARI, FORNERO VIA
"A Berlusconi dico 'Patti chiari, amicizia lunga'. Via la legge Fornero.
È il primo punto del programma del centro-destra che abbiamo firmato
tutti". Così il leader della Lega, Salvini, replica alle ultime
dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla legge Fornero. "Con gli italiani
- ha aggiunto - ho preso un impegno prima personale e poi come partito. La Fornero
va cancellata. È una legge ingiusta, sbagliata, che porta povertà
e disperazione nelle famiglie", conclude.
28-01-2018 SALVINI: BOSSI C'È, CANDIDATO A VARESE
"Bossi c'è, è sarà candidato a Varese". Lo ha
annunciato il leader della Lega Matteo Salvini. "Maroni ha fatto un grande
lavoro e continuerà a darci una mano-ha aggiunto- Altri hanno scelto
la poltrona rispetto alla comunità, liberi di farlo". Se sarò
premier farò come Trump-dice"pur di difendere i lavoratori e gli
imprenditori italiani, sono pronto a mettere dazi a protezione del Made in Italy:
vuoi licenziare in Italia, produrre sottocosto all'estero e rivendere in Italia?
Paghi 50% di tasse in più".
29-01-2018 SALVINI: MINISTERI PER MARE E MONTAGNA
Salvini ipotizza l'istituzione di ministeri per "mare e montagna".
Lo ha detto a Rtl, immaginando che in caso di vittoria del centrodestra sarà
lui il premier. Il leader della Lega ha poi aggiunto che gli piacerebbe Giulia
Bongiorno Guardasigilli e Alberto Bagnai, Claudio Borghi e Armando Siri come
ministri. E poi:"Mi fido di Berlusconi, dei patti chiari e dei programmi
firmati. I retroscena di un patto tra Berlusconi e Juncker mi sembrano una c...".
Infine: dove c'è, la flat tax funziona bene.
29-01-2018 BONINO: LARGHE INTESE? DOPO VOTO SI VEDRÀ
Emma Bonino è possibilista su un governo di larghe intese. "Dopo
il voto si vedrà", dice a Radio Capital. "Con Berlusconi ho
già governato, ma al voto mancano ancora quattro settimane. Non diamoci
già per persi", aggiunge. No, però, ad accordi con la Lega
di Salvini. Bonino giudica "molto pericolose le posizioni di chi dice che
sta con Putin, Orban e Trump". Si dice poi "addolorata" per l'esclusione
di Manconi dalle liste del PD. "Avremmo voluto recuperarlo, ma ormai le
liste erano chiuse".
31-01-2018 SALVINI: SE PERDIAMO NON VADO CON ALTRI
"Se vinciamo con una maggioranza di centrodestra, governiamo non per 5
anni ma per 19. Se non vinciamo, io al governo non ci vado.Mi auguro che Berlusconi
non scelga altro". Così il leader della Lega Salvini. Della Commissione
banche dice che è "una farsa, non ha prodotto nulla se non la candidatura
a Bologna di Casini (presidente della commissione). E sul voto:"Mattarella
rispetta il volere degli italiani, a differenza del suo predecessore".
La Lega annuncia un accordo con il Partito liberale per le elezioni
31-01-2018 BERLUSCONI SMENTISCE: "STO BENISSIMO"
"Sto benissimo". Così il leader di FI, Berlusconi, ha smentito
al telefono da Arcore, le voci che sono circolate sul suo stato di salute. Secondo
alcuni siti di informazione, il leader di Forza Italia aveva sospeso la campagna
elettorale ed anche la sua partecipazione alla puntata di "Porta a Porta"
per affaticamento e sbalzi di pressione. I siti hanno anche riferito della preoccupazione
nel centrodestra. Ma Berlusconi ha ribadito al telefono: "Sto benissimo".
01-02-2018 18ENNE UCCISA, SCONTRO SALVINI-BOLDRINI
"Immigrato nigeriano, permesso di soggiorno scaduto, spacciatore di droga.
È la 'risorsa' fermata per l'omicidio di una povera ragazza di 18 anni.
La sinistra ha le mani sporche di sangue.Altra morte di Stato". È
il commento del leader della Lega Salvini, sull'omicidio della 18enne nel Maceratese.
Replica la presidente della Camera Boldrini: "Questo criminale dovrà
pagare caro. Purtroppo c'è chi, come Salvini, invece di rispettare il
dolore coglie l'occasione per diffondere odio e pensa a lucrare voti".
02-02-2018 BERLUSCONI:"CENTRODESTRA IMPEDIRÀ CAOS"
"Se l'Italia cadesse nelle mani dei ribellisti, dei pauperisti, dei giustizialisti,
il Paese pagherebbe un grande prezzo, pure in termini di isolamento internazionale,
ma sarebbe un serio problema per tutta l'Europa". Così il leader
di Forza Italia, Berlusconi, in un'intervista a "Libero", assicurando:
sarà il centrodestra ad impedire che si precipiti in un "baratro
pericoloso". Poi rilancia sulla flat tax ma anche su "l'alleggerimento
dell'Iva". E sulla legge Fornero: "Molti aspetti vanno cambiati",
ma "risolveremo".
02-02-2018 SALVINI: ART. 18? MEGLIO STIPENDIO MINIMO
La precarietà del lavoro "non è tanto legata all'articolo
18, ma bisogna mettere un minimo di stipendio sotto il quale non andare, lo
schiavismo va messo fuori legge". Il segretario della Lega, Salvini, ha
risposto così ad una ascoltatrice su MilaNow, emittente web milanese,
sull'ipotesi di reintrodurre le tutele originarie dell'articolo 18. Salvini
ha aggiunto: lo sfruttamento del lavoro, soprattutto fra i giovani, deriva "anche
dai contratti a progetto interinali del Jobs Act di Renzi, dove c'è l'usa
e getta".
02-02-2018 BERLUSCONI: L'UNICO PIANO B SONO IO
Niente grande coalizione come esito delle prossime elezioni. Lo assicura Silvio
Berlusconi al Tg1. "L'unico piano B che abbiamo è il piano Berlusconi:
vincere le elezioni, con Forza Italia e il centrodestra", dice. Sul programma
elettorale dice: "La flat tax serve proprio ai più deboli e al ceto
medio, avrà come effetto principale far ripartire la crescita e l'occupazione".
Poi: le aziende che assumeranno un giovane disoccupato con un contratto a tempo
indeterminato non pagheranno tasse e contributi per 6 anni.
03-02-2018 DI MAIO: BERLUSCONI E RENZI NON ILLUDANO
"Noi abbiamo mantenuto le nostre promesse. Gli altri non hanno questa credibilità.
I programmi elettorali sono importanti se chi ve li propone è credibile,
altrimenti non perdete tempo, non leggeteli perché non valgono alcunché".
Lo ha detto il candidato premier Luigi di Maio in un incontro pubblico del M5S
a Scicli, nel Ragusano invitando Berlusconi e Renzi a "finire di illudere
gli italiani".
03-02-2018 MELONI: IL 18 MANIFESTAZIONE FDI A ROMA
"Penso che l'Italia sia matura per avere un Presidente del Consiglio donna
e penso che una donna Presidente del Consiglio sarebbe ovviamente un'apripista
per tante donne che sono oggi discriminate nella società a parità
di condizione, che devono scegliere tra essere madri e avere un posto di lavoro".
Così Giorgia Meloni, FdI, annunciando per il 18 febbraio una manifestazione
a Roma con tutti i suoi candidati per prendersi l'impegno"sul vincolo di
mandato" "Non ci saranno i nostri voti per fare alcun inciucio",
assiura.
03-02-2018 SALVINI: CHIUNQUE SPARI È DELINQUENTE
"Chiunque spari è un delinquente, a prescindere dal colore della
pelle", poi "è chiaro ed evidente un'immigrazione fuori controllo,
un'invasione come quella organizzata, voluta e finanziata in questi anni, porta
allo scontro sociale" Così il leader della Lega Nord, Salvini ha
commentato l'arresto del 28enne autore della sparatoria a Macerata. "Non
vedo l'ora di andare al governo per riportare sicurezza, giustizia sociale,
serenità in tutta Italia", ha aggiunto a margine della presentazione
dei candidati a San Lazzaro di Savena (Bologna).
03-02-2018 BERLUSCONI: M5S PERICOLO PER IL PAESE
"Condivido la delusione, lo scetticismo, anche il disgusto verso la politica",
ma "la risposta non può essere quella di scegliere un male peggiore,
il rischio di cadere nelle mani del populismo, dei pauperisti e giustizialisti
a 5 stelle. Sarebbe un vero disastro". Così il leader di FI, Berlusconi,
a Studio Aperto. "Non dobbiamo permettere che l'Italia venga distrutta
da questi incapaci", insiste. Berlusconi rilancia sulla flat tax per far
"ripartire l'economia". Poi un "impegno": via tasse e contributi
a chi assume giovani per i primi 6 anni.
04-02-2018 MIGRANTI, BERLUSCONI: SONO BOMBA SOCIALE
"L'immigrazione è una questione urgentissima. Oggi in Italia si
contano almeno 630mila migranti di cui solo il 5%, e cioè 30mila, ha
diritto di restare in quanto rifugiati e cioè fuggiti da guerra e morte".
Così il leader di Forza Italia Berlusconi al Tg5. "Gli altri 600mila
- conclude il leader di FI - sono una bomba sociale pronta a esplodere, perché
vivono di espedienti e di reati".
04-02-2018 SALVINI: NESSUN ACCORDO TRA LEGA E M5S
Non è possibile un accordo tra Lega e Movimento Cinquestelle. Così
Salvini al programma 'Non è l'Arena' su La7. "Il mio rapporto con
Silvio Berlusconi? Buono.Mi fido di tutti, ma quello che è scritto resta.Nel
programma del centrodestra depositato abbiamo scritto che cancelleremo la legge
Fornero". Poi, su Luca Traini (ex candidato della Lega nel 2017) che ha
sparato in strada a Macerata contro degli immigrati sfiorando una strage, Salvini:
"Era un delinquente, non posso controllare ogni candidato. Sono 8mila i
Comuni in Italia".
05-02-2018 BERLUSCONI:"VIA PAROLA RAZZA? È GIUSTO"
"Oggi in Italia c'è una percezione di insicurezza di cui bisogna
tenere conto, noi italiani non siamo razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali,
ma ci sono delle situazioni di emergenza". Lo ha detto il leader di Forza
Italia, Berlusconi, ospite di Agorà su Rai3. "Non c'è un
clima generale di odio, ma qualche persona fuori di testa probabilmente in questa
cosa ci marcia. Togliere la parola razza dalla Costituzione? (come proposto
dalla senatrice a vita Liliana Segre,ndr). Penso sia bene farlo", ha aggiunto.
05-02-2018 BERLUSCONI: "VIA PAROLA RAZZA? È GIUSTO"
"Oggi in Italia c'è una percezione di insicurezza di cui bisogna
tenere conto, noi italiani non siamo razzisti, siamo molto tolleranti e ospitali,
ma ci sono delle situazioni di emergenza". Lo ha detto il leader di Forza
Italia, Berlusconi, ospite di Agorà su Rai3. "Non c'è un
clima generale di odio, ma qualche persona fuori di testa probabilmente in questa
cosa ci marcia. Togliere la parola razza dalla Costituzione? (come proposto
dalla senatrice a vita Liliana Segre, ndr). Penso sia bene farlo", ha aggiunto.
07-02-2018 BERLUSCONI: CAMBIEREMO LEGITTIMA DIFESA
"Salvini ha un modo pirotecnico di porsi". Ma quando "si siede
a un tavolo è estremamente ragionevole". Lo dice Berlusconi, leader
di Forza Italia. "Cambieremo legge su legittima difesa. Per la sinistra
la gente può difendersi solo di notte, per noi può farlo sempre"
aggiunge. Proponiamo la riforma "presidenziale, il vincolo di mandato e
il Codice di difesa dei diritti delle donne" Flat tax: "Nella Ue pensano
che possa essere di esempio per altri Paesi". M5S? "Non sanno amministrare
nemmeno un'edicola, come possono governare uno Stato?"
07-02-2018 EDILIZIA, SCONTRO BERLUSCONI-SALVINI
"C'è la possibilità di una sanatoria edilizia per quello
che si chiama abusivismo di necessità, solo restringendo col massimo
rigore il concetto di necessità". Così il leader FI Berlusconi
a Radio 24.Un condono? "Chiamatelo come volete, importante è cambiare
le regole" Salvini: "Rilanciare edilizia è fondamentale, togliendo
burocrazia e tagliando tasse folli come Imu su capannoni e negozi sfitti. Bloccare
anche le aste al ribasso. Ma fortemente no a ipotesi condono, troppa cementificazione;
abbattere abusi, partendo da zone a rischio".
07-02-2018 RENZI: BERLUSCONI PER CONDONO PRIMA VOTO
"Berlusconi propone un condono edilizio. E capisci che mancano tre settimane
alle elezioni: lui ormai è prevedibile, il condono edilizio è
la proposta che spunta sempre nell'ultimo mese. Sempre quella, la fantasia al
potere". Lo scrive Renzi su Facebook. Il segretario del Pd poi sostiene:
l'alleanza Berlusconi-Salvini "vale solo per prendere i seggi, mica per
governare". E sul M5S: il programma "lo hanno copiato da Wikipedia".
Il Pd invece, afferma Renzi, propone "soluzioni concrete" e "senza
insultare": "Noi diversi".
07-02-2018 MELONI: CONDONO? NO AIUTO ABUSIVI SERIALI
"C'è chi vuole fare i condoni sulle case abusive, chi sulle cartelle
esattoriali: penso che bisogna scendere nello specifico e distinguere i casi
di chi aveva una necessità da chi non ce l'aveva". Giorgia Meloni,
leader di FdI, commenta così la proposta di Berlusconi sulla sanatoria
per le costruzioni "di necessità". "Vogliamo aiutare chi
è stato travolto dalla crisi e le brave persone, sicuramente non vogliamo
aiutare gli evasori fiscali o gli abusivi seriali", precisa Meloni.
08-02-2018 SALVINI: "SENTO CHE LEGA SCAVALCHERÀ FI"
"Sento che la Lega scavalcherà FI"."A me basta lo 0,1%
di più, perché significa che la nostra concretezza e coerenza
viene premiata". Così il leader della Lega a Radio24."Credo
che il centrodestra supererà il 40%. "Se non c'è la maggioranza
si torna a votare". Le distanze di ieri da Berlusconi sul condono? "L'ha
detto da voi e gliela avete un po' forzata. Un conto è snellire i processi
burocratici e sveltire i permessi, altra cosa è sanare gli abusi edilizi".
Poi: "Si introduca la tassa sui robot. Globalizzazione diventa anarchia"
08-02-2018 BERLUSCONI: PIÙ UOMINI PER LA SICUREZZA
"Per la sicurezza di tutti abbiamo bisogno di più uomini e donne
in campo, meglio retribuiti e meglio equipaggiati". Berlusconi, leader
di FI, al Tg4, insiste sulla sicurezza e rilancia l'impegno "per la reintroduzione
del poliziotto e del carabiniere di quartiere". "Fino a quando la
sicurezza resterà come ora un'emergenza e gli italiani avranno paura
non un solo militare dovrà rimanere in caserma", afferma. Condono
edilizio? "Nessun condono, ma il mio governo non metterà mai sulla
strada una famiglia che non ha dove vivere".
09-02-2018 HACKER DI ANONPLUS SUL SITO SALVINI
"AnonPlus combatte i soprusi, le iniquità, le corruzioni".
Queste le parole comparse nella prima mezz'ora del 9 febbraio sul sito Internet
del segretario della Lega Matteo Salvini, in corsa per le elezioni politiche
di marzo con la coalizione di Centro Destra. Il gruppo di hacker noto come AnonPlus,
ha rivendicato l'incursione sostenendo di aver sottratto anche il contenuto
delle chat di Telegram del segretario leghista. Una "prima tranche del
database", sarebbe stata pubblicata sull' account Twitter del gruppo di
hacker.
09-02-2018 SALVINI A BERLUSCONI: NO A MINESTRONI
Salvini avverte: se dalle urne non esce una maggioranza, "si ritorna al
voto". "Chi vota Lega sceglie la chiarezza, noi non andremo mai a
sostenere governi con altri, con il Pd o con i grillini", così il
leader della Lega replica a Berlusconi sull'ipotesi che, senza maggioranza,
resti Gentiloni prima di tornare al voto. "Sono contro ogni tipo d'inciucio
o minestrone", aggiunge. E poi: raccogliamo la sfida democratica e pacifica
della sinistra che sarà in piazza a Roma il 24. Noi il 24 saremo a MIlano
per un "Paese più sicuro".
09-02-2018 MELONI. SALVINI-CAV? LITIGANO OGNI GIORNO
"Salvini e Berlusconi trovano ogni giorno il modo di litigare su qualcosa,
spesso su cose anche curiose". Lo dice Giorgia Meloni, leader di FdI, parlando
dei suoi alleati. "Penso che sarebbe molto più utile e fruttuoso
per tutti cercare consenso tra gli indecisi, piuttosto che giocare a rubarsi
i voti dentro la coalizione", spiega Meloni. "Il 4 marzo vinciamo
noi o è il caos".
10-02-2018 SALVINI: PERICOLO SONO GLI ANTIRAZZISTI
"Sono certo che non torneranno né fascismo né comunismo.
Amo la democrazia, la libertà di pensiero e di parola". Lo ha detto
il leader della Lega Salvini, a Cuneo. "Il pericolo sono quegli antirazzisti
fuori, il ritorno dei marziani", ha aggiunto riferendosi a un presidio
di protesta organizzato nella stessa città da Anpi, LeU, Potere al popolo.
"La Lega sta crescendo e il centrodestra è a un passo dalla maggioranza",
afferma."La Lega è onestà, coerenza. Chi ci vota ha la garanzia
che non andremo mai al governo con la sinistra".
10-02-2018 MELONI: FASCISMO MORTO? PARLARE D'ALTRO
"Il fascismo è morto, sono d'accordo con Minniti, quello che non
capisco è perché, se è morto, ne stiamo parlando ogni giorno.
Perché la sinistra parla solo di questo?" Così la leader
di FdI Giorgia Meloni commenta le parole del ministro degli Interni Marco Minniti.
Non hanno altro di cui parlare, aggiunge, perché "hanno bisogno
di spostare l'attenzione su una cosa che non esiste più, sulla loro coperta
di Linus. Il fascismo è la coperta di Linus della sinistra da settant'anni".
11-02-2018 SICUREZZA, SALVINI: "MAI SCONTI DI PENA"
"Nell'Italia che ho in testa chi sbaglia paga, bianco o nero.Non ci saranno
sconti di pena per assassini e stupratori". Così il leader della
Lega Salvini parla del caso di Macerata, a in 1/2ora. Sul caso del gioielliere
che a Napoli ha ucciso un rapinatore: "Come si fa a indagarlo? Non esiste
l'eccesso di legittima difesa". Il ritorno del fascismo o del comunismo?
"Siamo seri.Il problema è il terrorismo islamico. Sono antifascista,
anticomunista". Sul condono, nessun contrasto con Berlusconi:"Penso
che volesse parlare di semplificazione".
11-02-2018 BERLUSCONI: AVREMO I NUMERI PER GOVERNO
"Non faremo un accordo con il Pd, avremo i numeri per il governo".
Lo ha detto il leader di FI Berlusconi, a in 1/2 ora. "Il Pd è fuori
dal gioco con le sue divisioni e i Cinque Stelle sono al 27%, non c'è
pericolo che vadano al governo" Il raid razzista di Traini, a Macerata,
"è stato il gesto di uno squilibrato.Il fascismo è morto
e sepolto, sono d'accordo con Salvini", dice Berlusconi. "L'invasione
degli immigrati potrebbe diventare epocale", dai governi di sinistra "non
c'è stato alcun controllo".
12-02-2018 BERLUSCONI: RIPARTIRE DAI PIÙ DEBOLI
"Entro l'estate approveremo la flat tax, il reddito di dignità,
l'aumento delle pensioni a mille euro e la pensione per le mamme, la totale
detassazione e decontribuzione per 6 anni per le aziende che assumono giovani
disoccupati". Lo ha garantito il leader di Forza Italia, Berlusconi, a
Radio Lombardia. "Questi provvedimenti sono assolutamente necessari per
risolvere situazioni che sono urgentissime", ha aggiunto. Le priorità
quindi "lavoro, pensioni, immigrazione" per tutelare i "più
deboli".
12-02-2018 SALVINI: VOGLIO SOLO ITALIA TRANQUILLA
"Ho sentito molte polemiche. Per alcuni è sempre colpa di Salvini
anche se io vorrei semplicemente che gli italiani stessero tranquilli".
Lo ha detto il leader della Lega, parlando dei fatti di Macerata a Mattino Cinque.
"È folle negare che un'immigrazione fuori controllo porti reati
e delinquenza. L'Italia che governerò tra un mese sarà un'Italia
che accoglie chi scappa davvero dalla guerra, chi porta rispetto, ma se arrivi
e cominci a far casino allora torni a casa tua" ha aggiunto Salvini.
13-02-2018 BERLUSCONI: "COTTARELLI NEL GOVERNO"
"Proponiamo la Flat tax, famiglie e imprese pagano solo il 23% di imposte
con una pagina di documenti al posto degli attuali 16 del 730". Così
Silvio Berlusconi in un incontro nella sede romana della Confcommercio dove
annuncia "la disponibilità di Carlo Cottarelli per la guida di un
ministero Spending review". Il leader di FI torna a proporre Antonio Tajani
come candidato premier, "nome stimato e apprezzato in Europa". Sul
caso dei rimborsi mancati che agita i 5 stelle Berlusconi risponde con una battuta:
"Onestà, onestà".
13-02-2018 LIVORNO, MELONI: "SONO STATA AGGREDITA"
"Sono stata aggredita, non contestata". Così la leader di FdI
spiega quanto accaduto oggi a Livorno, durante un'iniziativa elettorale. Alcuni
manifestanti hanno intonato Bella Ciao, cori antifascisti ed esposto striscioni.
"Sono stata insultata", precisa Meloni, "mi hanno sputato impedendoci
di parlare e d'incontrare i commercianti che combattono con la crisi".
Interviene sulla vicenda dei mancati rimborsi dei parlamentari del M5S: "Sarà
la loro pietra tombale".
13-02-2018 BOLDRINI-SALVINI: CONFRONTO ANDATO BENE
È andato "bene, direi. Io non mi sottraggo, sono stata per anni
inviata in Paesi di tutto il mondo e so che bisogna negoziare con tutti".
Poi: "Maniere civili. Abbiamo visioni diverse". Così la candidata
di Leu Boldrini sul confronto con salvini a La7. Il confronto? "Affascinante.
Non ci eravamo mai incontrati", dice Salvini. I miei attacchi personali?
"Oggi mi ha dato del mandante per gli spari di quel demente (di Macerata,
ndr), fate un po' voi... Sono stato nelle Marche e ho capito perché si
è candidata a Milano".
14-02-2018 CAV: STALLO? VOTO SUBITO CON ROSATELLUM
Se non ci sarà una maggioranza parlamentare chiara "bisognerà
tornare a votare il più presto possibile", e non si potrà
nemmeno cambiare la legge elettorale perchè "è stata l'unico
punto di sintesi possibile". Così il presidente di FI, Berlusconi,
ospite di Porta a Porta su Rai uno. Se il presidente della Repubblica ipotizzasse
invece la composizione di una maggioranza non legata ai poli esistenti, "noi
escluderemo questa possibilità", ha detto. E assicura: no accordi
Pd.
15-02-2018 SALVINI: FASCISMO? LA PENSO COME PASOLINI
"Non governeremo mai con la sinistra e con il Pd e con nessun altro. O
si vince o si va a casa e buonanotte". Lo ha detto il leader della Lega
nel Leccese. "Il 4 marzo mandiamo a casa Renzi, il prossimo è Emiliano,
per quello che sta combinando in Puglia", aggiunge. Torna sull'"antifascismo
del 2018", è "la finta battaglia di una sinistra che parla
di passato perché non ha un'idea di futuro". E ha citato Pasolini
("Antifascismo arma di distrazione"). Salvini è stato contestato
da una quarantina di persone allontanata dai poliziotti.
16-02-2018 SALVINI: OGGI LEGA NON PIÙ SECESSIONISTA
"Mai più secessione, specie nel 2018". Lo ha affermato il segretario
della Lega Salvini nel suo tour elettorale in Molise, tappa nel capoluogo Campobasso.
"Siamo autonomisti e federalisti. Prima di me la Lega guardava solo a una
parte del Paese, ora abbiamo fatto scelte diverse. E se mi chiamano nel Sud,
abbiamo già vinto". Poi:"Renzi il 4 marzo cerca un altro lavoro".
"Il centrodestra è 10 punti avanti a centrosinistra e M5S -conclude-C'è
quindi una sola coalizione che può governare.Mancano 5 senatori e 10
deputati per fare la differenza".
16-02-2018 SALVINI: "NO A CONFRONTO TV CON RENZI"
"Per anni ho chiesto un faccia a faccia a Renzi e lui si è negato
sdegnosamente ora improvvisamente io dovrei rinunciare al mio tour elettorale
per accontentarlo? Troppo tardi". Così Salvini. "Non tradisco
le migliaia di elettori che affollano i miei comizi, che la settimana prossima
mi aspettano in Emilia e in Toscana tradite dal PD. Io guardo al futuro e non
perdo tempo con chi di tempo ne ha avuto fin troppo. Se Renzi vuole un confronto
lo aspetto in piazza, magari a Bologna dove molti elettori Pd stanno passando
alla Lega".
17-02-2018 SALVINI: NO UNITÀ NAZIONALE, LEGA VINCERÀ
"No all'unità nazionale: gli italiani votano il 4 marzo ed hanno
le idee chiare: il centrodestra sarà forza politica di governo".
Così il leader della Lega che, sulla sua candidatura al Viminale avanzata
da Berlusconi, replica:"Mi fa piacere ma il problema sarà mio. Farò
fare io il ministro a Berlusconi", dato che sarà la Lega a "prendere
un voto in più di tutti gli altri". Affinità con i programmi
di Pd o M5S? "Poca con entrambi". E infine: "Mai preso soldi
da Trump o Putin".
17-02-2018 MELONI AGGREDITA LIVORNO, 21 DENUNCIATI
Ventuno persone,14 uomini e 7 donne, tra i 16 e i 71 anni, sono stati denunciati
dalla Digos di Livorno per l'aggressione ai danni di Giorgia Meloni, leader
di Fratelli d'Italia, durante l'iniziativa elettorale nella città toscana.
Meloni era stata aggredita verbalmente e raggiunta da sputi e dal lancio di
una bottiglia. Per 20 persone l'accusa è di aver impedito o turbato la
riunione di propaganda elettorale. Una persona è invece indagata per
non aver preavvisato la Questura della manifestazione di protesta.
17-02-2018 BERLUSCONI: CANDIDATO VIENE DA BRUXELLES
"Non posso fare il nome, ma la cosa è già decisa. Ho anche
l'ok del diretto interessato, ma i suoi impegni in questo momento sono tali
per cui ha chiesto di non rivelare per il momento il suo nome". Così
Berlusconi sul candidato premier del centrodestra. "Sarà un nome
importante che assicurerà all'Italia splendidi rapporti con l'Europa
– aggiunge - e che ci farà ottenere tutto ciò che finora
non abbiamo ottenuto". "Salvini conosce il nome scelto – aggiunge
- ci siamo seduti davanti a un tavolo, lui è persona concreta".
18-02-2018 MELONI: "PERPLESSA PER ASSENZA ALLEATI"
"Non so perché Salvini e Berlusconi abbiano scelto di non partecipare
alla nostra manifestazione, mi lascia perplessa questa assenza". Lo afferma
Giorgia Meloni alla 'Manifestazione anti-inciucio' di Fratelli d'Italia, a Roma,
intitolata "Noi non tradiamo". E aggiunge: "Giudicheranno gli
italiani". Poi l'attacco sull'incontro GentiloniMerkel: "Sento di
vergognarmi di un presidente del Consiglio che va dal capo di Stato di una nazione
straniera a dirgli come voteranno gli italiani". Categorico il "no
a un Gentiloni bis".
18-02-2018 BERLUSCONI: HO CARTA VINCENTE, NON SVELO
"Io faccio come De Gasperi, tengo sempre una carta vincente in tasca, che
non mostrerò durante la campagna elettorale ma quando saremo al governo".
Così Berlusconi, intervistato da Minoli su La7. Il leader FI torna ad
elogiare Tajani, ma non rivela il nome del candidato premier. Poi assicura:
in Europa non temono Salvini "perché c'è una garanzia che
si chiama Berlusconi". E sul governo Gentiloni: lui è una "brava
persona", ma il giudizio sul suo governo "è molto negativo".
Renzi? "Un grande affabulatore", Nessun accordo col Pd dopo le urne.
19-02-2018 BERLUSCONI: CAMBIARE SU LEGITTIMA DIFESA
"Dobbiamo cambiare subito il diritto di legittima difesa, chi si trova
in casa o in negozio deve poter difendere i propri beni e i propri figli con
i mezzi che ha a disposizione". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi,
su Rete 4, insistendo sul tema sicurezza. E aggiunge: "Sarà necessario
aumentare di almeno un terzo gli organici di polizia e carabinieri", c'è
bisogno di "gente nuova e giovane". Poi sui migranti: per i rimpatri,
che saranno fatti con "l'accordo degli Stati di origine", ci vorrà
"tutta la legislatura".
19-02-2018 LEGA, SALVINI: USCITA CONCORDATA DA EURO
"L'euro è principale causa del nostro declino economico, una moneta
disegnata su misura per Germania e multinazionali e contraria alla necessità
dell'Italia e della piccola impresa". Lo si legge sul programma di Matteo
Salvini, appena pubblicato sul sito salvinipremier.it. "Un programma -
avverte il leader della Lega - che si aggiunge a quello comune della coalizione
di centrodestra". "Abbiamo sempre cercato partner in Europa per avviare
un percorso condiviso di uscita concordata continueremo a farlo", è
scritto a pagina 9. "Nel frattempo - si legge ancora - faremo ogni cosa
per essere preparati e in sicurezza, in modo da gestire da un punto di forza
le nostre autonome richieste per un recupero di sovranità".
19-02-2018 PROGRAMMA FORZA ITALIA, TUTTE LE IDEE DI BERLUSCONI PER LE ELEZIONI
DEL 4 MARZO
Silvio Berlusconi è già da tempo in campagna elettorale e ora
anche il programma di Forza Italia è stato definito. Dopo la vittoria
ottenuta a inizio novembre in Sicilia, ecco che gli azzurri assieme ai suoi
alleati sperano di bissare il successo elettorale alle elezioni politiche che
si terranno il 4 marzo.
Rispettando i termini della scadenza del 21 gennaio, il centrodestra ha presentato
il proprio programma elettorale, all’interno del quale ci sono molte delle
idee pensate da Silvio Berlusconi e portate avanti da Forza Italia.
SILVIO BERLUSCONI DI NUOVO IN CAMPO:
Come sente odore di elezioni politiche Silvio Berlusconi, in barba alle sue
81 candeline, trova sempre il modo di essere al centro dell’attenzione.
Anche se sarà impossibile una sua candidatura, la sentenza definitiva
da Strasburgo in merito al suo ricorso non dovrebbe arrivare nel tempo utile,
l’ex premier è sempre più preso dalla campagna elettorale.
Prima di parlare del programma politico di Forza Italia, è bene capire
però come si presenteranno gli azzurri alle prossime elezioni in virtù
anche della nuova legge elettorale denominata Rosatellum-bis.
Visto che sono previste le coalizioni, di conseguenza centrodestra sarà
ampio e coeso continuando a fare perno sul triumvirato formato da Forza Italia,
Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Mentre il Movimento Animalista della Brambilla e Rinascimento di Sgarbi sono
confluiti in Forza Italia, ci sarà poi un’altra lista di supporto:
Noi con l’Italia, formata da ex alfaniani, l’UdC e altre anime centriste
e liberali.
Stando così il centrodestra è il grande favorito alle prossime
elezioni. Un tacito accordo tra Berlusconi e Salvini però prevede che
non venga delineato nessun eventuale premier prima del voto: chi tra Forza Italia
e Lega Nord otterrà più preferenze alle fine deciderà l’eventuale
Presidente del Consiglio.
IL PROGRAMMA DI FORZA ITALIA:
Dopo le scioglimento delle Camere e la decisione di andare alle urne il 4 marzo,
Silvio Berlusconi ha subito fatto intendere quali dovranno essere i punti chiave
del programma di Forza Italia. Il contrasto alla povertà e la sicurezza
saranno i due cavalli di battaglia a riguardo.
Ecco dunque tornare in auge l’aumento delle pensioni minime a 1.000 euro
per tredici mensilità. La novità poi sarebbe quella che il provvedimento
andrebbe a interessare anche le casalinghe.
Anche dal punto fiscale si andrebbe incontro alla cancellazione del bollo, della
tassa sulla prima casa, sulle donazioni e sulle successioni. Addio in maniera
definitiva anche a Equitalia e istituzione di una flat tax, probabilmente al
23%, con questo taglio delle tasse che sarebbe finanziato con la diminuzione
della spesa statale.
Noi faremo una riorganizzazione totale del sistema introducendo una flat tax
che sarà inferiore a tutte le aliquote in corso adesso: sarà del
20-22-25%. E’ una tassa che si sente giusta che toglie le sacche di evasione
ed elusione Questa tassa sarà inferiore a tutte le aliquote in corso
adesso e prevederà la progressività di modo che sotto i 10 o i
12 mila euro di reddito non ci sarà da pagare niente.
Sempre in ballo poi l’idea di quella che viene chiamata “pace fiscale”,
ovvero del superamento di ogni pendenza con il fisco dietro al pagamento del
15% di quanto sarebbe dovuto all’erario.
Per favorire poi le assunzioni dei giovani l’idea è quella di uno
sgravio fiscale totale per le aziende che assumono con contratto di apprendistato
o di primo impiego per tre anni.
Anche per quanto riguarda chi possiede degli animali domestici, Berlusconi ha
parlato di una serie di agevolazioni per chi adotta cani o gatti, oltre a un
Codice per la difesa dei diritti degli animali.
Oltre alla sempre in auge riforma della Giustizia, vecchio pallino questa dell’ex
premier, grande attenzione anche sul tema della sicurezza dove al primo posto
c’è l’obiettivo di fermare l’arrivo di migranti nel
nostro paese.
L’ultima proposta in ordine di tempo è quella del Reddito di Dignità.
A spiegare di cosa si tratta è stato lo stesso Berlusconi durante un’intervista
radiofonica.
Chi si trova sotto una certa soglia di reddito, potrebbe essere di 1000 euro
al mese da aumentare di un tot per ciascun figlio a carico, non solo bisognerebbe
non pagasse le taste, ma lo Stato dovrà versare a lui la somma necessaria
per arrivare ai livelli di dignità garantita da Istat. Una somma che
può variare, a seconda della zona del Paese in cui la persona vive.
Per quanto riguarda la scuola, abbiamo realizzato un apposito focus per spiegare
le varie proposte che sono al vaglio del centrodestra.
Il programma del centrodestra
Vedendo quelle che erano le proposte di Berlusconi per il paese, si può
notare come molte di queste alla fine siano state fatte proprie anche nel programma
elettorale unitario che è stato redatto dal centrodestra.
Al centro ci sono dieci grandi punti, che si sviluppano in una serie di obiettivi
anche molto ambiziosi come la Flat Tax oppure la cancellazione della Riforma
Fornero che comporterebbe un’autentica rivoluzione per quanto riguarda
il sistema previdenziale.
Vediamo allora un sunto di queste propose divise per grandi aree tematiche,
mentre di seguito è possibile visionare il PDF contenente il programma
elettorale completo per quanto riguarda il voto del 4 marzo.
ECONOMIA:
Meno tasse (no imposta su donazioni, successione, prima casa e primo bollo)
Meno burocrazia
Meno vincoli europei
Flat Tax
Pagamento immediato debiti PA
Chiusura Equitalia con pagamento rimandato a enti locali
Abolizione limite uso contante
Difesa delle aziende italiane e del Made in Italy
Piano per il Sud
Uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale
SICUREZZA:
Lotta al terrorismo
Blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti
Rimpatrio di tutti i calndestini
Ampliamento legittima difesa
Poliziotto e carabiniere di quartiere
Riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo
Codice di difesa dei diritti delle donne
Codice a tutela degli animali domestici
Nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare
WELFARE:
Azzeramento della riforma Fornero
Aumento pensioni minime e assegno anche alle mamme
Sostegno alla natalità
Raddoppio pensioni minime di invalidità
Asili nido gratuiti
Incentivazione competizione pubblico-privata per scuola e sanità
Assegni familiari più consistenti in proporzione al numero dei figli
POLITICA:
Elezioni diretta del Presidente della Repubblica
Rafforzamento autonomie locali con modello federalismo responsabile
Riduzione numero parlamentari e introduzione vincolo di mandato
Piano straordinario per adeguamento di Roma Capitale agli standard europei
Recupero sovranità nazionale
INNOVAZIONE:
Piano per il risparmio energetico
Più tecnologie per efficientamento energetico
Digitalizzazione PA
Sostegno a start-up innovative attraverso il crowd-funding
PROGRAMMA FORZA ITALIA 2018 (clicca qui)
20-02-2018 BERLUSCONI: IO IMPRENDITORE, NON POLITICO
"Non sono un politico, a me la politica ha sempre fatto schifo, con tutti
i tradimenti che si vedono. Anche gli altri politici lo sanno, che è
quanto più lontano dal meglio dell'attività umana." Berlusconi
ha ribadito di ritenersi sempre e solo "un imprenditore". E sulle
elezioni attacca M5S "una setta che prende ordini da Grillo". "Quella
con Lega e FdI "è una coalizione in cui c'è un programma
e il programma si deve rispettare; siamo stati capaci di andare d'accordo governando
tre regioni" dice.
21-02-2018 BERLUSCONI, PRIMA DEL VOTO NOME PREMIER
Il premier del centrodestra? "Lo diremo prima del voto", ma "Tajani
è nella rosa". Così Berlusconi al Corriere, parla della squadra
di governo e annuncia che alla Giustizia andrà "un magistrato o
un avvocato" ma "non Ghedini che non accetterebbe mai". Accogliere
gli esclusi del M5S? "Non dico di no, si faranno avanti loro", dice
Come primo atto del governo, Berlusconi annuncia: abolizione del Jobs act e
varo del Young act, contro "la disoccupazione giovanile: detassazione e
decontribuzione per le aziende soprattutto al Sud".
21-02-2018 SALVINI-MELONI AL CAV: NO A PROFUGHI M5S
L'apertura di Berlusconi ai fuoriusciti di M5S non entusiasma i suoi alleati.
"Punto a vincere seguendo il programma del centrodestra, senza raccattare
i transfughi e profughi politici dei Cinque Stelle", dice il leader della
Lega Salvini."I 5 Stelle - aggiunge - potevano selezionare meglio prima
i loro candidati. È il primo caso della storia dove se ne vanno prima
di essere eletti". Per Meloni(FdI): se qualcuno vuole votare nostri provvedimenti
perché li condivide l'accogliamo, ma non starei a allargare la coalizione
a fuoriusciti M5S.
21-02-2018 BERLUSCONI: "IO NON NUOVO, MA GARANTITO"
"Non sono il nuovo, sono l'anziano garantito visto quello che hanno fatto
i miei governi". Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, a Otto e mezzo
su La7. Poi precisa di non essere stato "resuscitato" da Renzi, né
pensa di resuscitarlo: "La sinistra è in crisi dovunque in Europa".
Attacca il M5S: una "setta", non un partito. Di Maio? "Ha un
bel musino", ma "un'inconsistenza interna assoluta". Accogliere
i fuoriusciti M5S? "Ho fatto dell'ironia", non servirà. E se
non ci sarà la maggioranza Mattarella deve "forzatamente" rimandare
al voto.
22-02-2018 BERLUSCONI: FUORIUSCITI M5S? ERA BATTUTA
"Sui fuoriusciti dal M5S ho fatto un commento ironico". Così
il leader di FI, Berlusconi, su Radio Capital.Ma "se i parlamentari di
qualsiasi schieramento condividessero qualche nostro provvedimento non potrebbe
che farmi piacere" ha affermato. Manifestazione del centrodestra il primo
marzo? A me non l'ha chiesto nessuno (...), ma non escludo la mia partecipazione".
Dal canto suo la leader FdI, Meloni, ha detto su Rtl di aver proposto la manifestazione
per ribadire che non ci saranno "inciuci dopo il voto".
22-02-2018 SALVINI: AMNESTY? VOGLIO FARGLI CAPIRE
Il leader della Lega Salvini ha chiesto un incontro ai rappresentanti Amnesty
International per "spiegare quello che la Lega è e fa dove governa,
per garantire i diritti di tutti". "Voglio riportare in Italia rispetto
delle regole, nessuna violenza, nessuna xenofobia, nessun razzismo. Una immigrazione
limitata e controllata garantirà una convivenza serena e pacifica".
Poi Salvini ha confermato di aver subìto un attacco dagli hacker che
gli hanno sottratto 70 mila mail dal suo sito. "Si vede che gli facciamo
paura".
23-02-2018 BERLUSCONI: LASCIARE EURO TROPPO COSTOSO
"Ho rinunciato alle manifestazioni anche del mio partito perché
abbiamo pensato fosse più produttivo far conoscere il programma in tv
e radio". Così Berlusconi a Rainews,aprendo a un'iniziativa unitaria
del centrodestra il 1/03. Poi: "Nemmeno dopo la guerra c'erano così
tante famiglie povere", e l'euro oggi vale meno delle vecchie mille lire.
Certo, "non è conveniente uscire dall'euro, ci costerebbe troppo,
si può ragionare su un recupero parziale di sovranità monetaria,
anche con una seconda moneta", come in Cechia.
23-02-2018 MARONI: IL 28 FIRMA PATTO DI AUTONOMIA
"Mercoledi' mattina, a Palazzo Chigi, firmerò il Patto per l'autonomia
della Regione Lombardia". Lo ha annunciato il presidente della Regione
Lombardia, presentando il Rapporto fine legislatura. "Stamattina ho parlato
con Roma. Siamo arrivati a una sintesi". L'accordo, ha spiegato nei giorni
scorsi Maroni, ora dovrebbe passare al prossimo governatore lombardo e al prossimo
governo e comunque, per entrare in vigore, va recepito con legge nazionale approvata
a maggioranza assoluta dal Parlamento.
24-02-2018 SALVINI: NON RESTEREMO CHIUSI IN PALAZZO
"Renzi è caduto perchè si è chiuso nel suo palazzo.
Il mio ufficio da presidente del Consiglio sarà l'Italia". Così
il leader della Lega Salvini, parlando a Piazza Duomo, a Milano. La differenza
con il M5S "è tra chi chiacchiera e chi fa. Noi porteremo al governo
la nostra esperienza", aggiunge. "Ci faranno da guida alcuni valori:
coerenza, onestà e altruismo,gli stessi di Sandro Pertini". Cita
ancora Pasolini: "Questo antifascismo è arma di distrazione".
Presente il governatore veneto Zaia, assente quello lombardo Maroni.
24-02-2018 BERLUSCONI: "FASCISMO È MORTO E SEPOLTO"
"Il fascismo è morto e sepolto. Oggi non vedo in giro né
folle fasciste e tantomeno c'è in giro un Mussolini". Così
Berlusconi, leader FI a Tgcom24. Sugli scontri a Milano: "Credo, dopo quello
che è successo, che bisognerebbe pensare di fare delle indagini sui singoli
centri sociali e pensare di chiuderne qualcuno. Era da tanto che non vedevamo
di queste cose, sono tornate a esserci queste dimostrazioni di piazza dei centri
sociali" e "le vittime sono ragazzi di polizia e carabinieri".
24-02-2018 DI MAIO: BERLUSCONI SPONSORIZZA MAFIA
"Berlusconi, i bonifici li facciamo alle imprese e ai cittadini italiani.
Tu a Cosa Nostra. È scritto nelle sentenze". Così il candidato
premier M5S, Di Maio. Mentre, "il centrosinistra non è più
un problema per noi. Il governatore della Puglia, Emiliano, appoggia il nostro
governo. Quindi sanno di essere fuori partita". Poi: "Togliamo ai
politici la possibilità di nominare i dirigenti delle Asl. E poi mettiamo
i soldi nella sanità". Per combattere l'evasione fiscale: "Unificare
le banche dati delle pubbliche amministrazioni".
25-02-2018 BERLUSCONI: NO AUMENTO IVA NEL 2018-2019
"Sono tornato in campo per evitare che vada al governo non il Pd, ma una
setta" che "prende ordini da quel pluricondannato di Genova".
Così il leader di FI Berlusconi torna a parlare del M5S. "Scrivono
che sono mafioso? È un'infamia. Io sono una vittima della mafia",
ha detto, ricordando che sono state archiviate tutte le accuse contro di lui.
Promette che "l'Iva non aumenterà nel 2018 né nel 2019"
e "la pensione minima sarà portata a mille euro, anche per le mamme
che compiono 67 anni". Infine, "un reddito di dignità ai più
poveri".
25-02-2018 SALVINI: NON ENTRO IN DIBATTITO SU NOMI
"Non mi appassiona il dibattito sui nomi per il candidato premier. Ho le
idee chiare, sono pronto a governare, il centrodestra è compatto".
Lo dice il leader della Lega Salvini. Come già ieri nel comizio a Milano,
Salvini mostra il rosario e alle critiche dell'arcivescovo Delpini replica:
"Io faccio quello che penso, quello che sento, quello che credo e penso
che l'Italia abbia voglia di sicurezza, lavoro, immigrazione controllata. Tutto
questo si fonda su radici cristiane. Sono pronto a discuterne anche con Delpini".
25-02-2018 BERLUSCONI: VOTO DIRETTO DEL CAPO STATO
È "pronto un referendum" che presenteremo subito dopo la vittoria
del centrodestra. Così Berlusconi a 'Domenica live' su canale 5. "È
ora che noi italiani si possa votare il presidente della Repubblica. Poi c'è
da mettere un vincolo di mandato in Costituzione". Sul tema Giustizia:
"Se dopo un processo un cittadino è innocente non può essere
richiamato in appello. Una volta assolto non si può accusare ancora".
Poi, "Siamo sotto oppressione fiscale, burocratica. L'Italia torni libera".
I fondi per la "pace fiscale: 20-30 mld nel primo anno"
26-02-2018 BERLUSCONI: "O FORZA ITALIA O È IL CAOS"
"Il Pd è una scatola vuota, un apparato per la gestione del potere,
senza valori né idee. In questa campagna elettorale non hanno mai parlato
di progetti, solo delle loro diatribe interne. Molti elettori li stanno abbandonando
e io ora li incontro delusi nei molti incontri e approfondimenti che stiamo
facendo. A loro faccio un appello: l'unico voto utile per avere maggioranza
e governo stabile, e per allontanare il pericolo grillino, è un voto
a Forza Italia. Il Pd è fuori gioco. L'alternativa è il caos".
Lo dice Silvio Berlusconi, a Rtl 102.5.
26-02-2018 SALVINI: CENTRODESTRA UNITO GIOVEDÌ
"Giovedì, all'Atlantic dell'Eur, ci sarà l'appuntamento unitario
del centrodestra, anche con Berlusconi". Lo ha annunciato il leader della
Lega, Salvini, a Uno Mattina. "La gente che incontro non mi chiede anti-fascismo,
ma lavoro, meno tasse e più sicurezza", ha detto Salvini. Quanto
agli immigrati, "Il problema non sono loro ma i clandestini", ha affermato.
"Vorrei guidare un Paese che non costringe migliaia di ragazzi a scappare
dall'Africa(...) perché li aiutiamo là costruendo scuole, strade
e ospedali".
26-02-2018 CASAPOUND: SÌ A SOSTEGNO GOVERNO SALVINI
Casapound si dice pronta a sostenere il governo Salvini. "Se c'è
la possibilità di fare un governo sovranista che ci porta fuori dall'euro
e fuori dall'Ue e che blocca l'immigrazione, che sono i 3 punti principali del
nostro programma, siamo pronti a sostenerlo", ha detto il leader Simone
Di Stefano, precisando però che il governo non dovrebbe avere premier
Tajani, né Brunetta all'economia, ma "Salvini premier e Bagnai all'economia".
26-02-2018 MELONI: IMMORALE A INVALIDI SOLO 277 EURO
"Berlusconi chiarisca il nome del candidato premier di FI, io non garantisco
i miei voti per fare qualunque tipo di governo. Se tirano fuori Bonino se la
votano loro". Così Giorgia Meloni, FdI. "Chi vuole votare centrodestra
senza rischiare scenari non chiari voti Fratelli d'Italia-incalza- se siamo
forti nella coalizione il centrodestra ha la maggioranza". Poi assicura:"Non
faremo nessun governo di inciucio né col Pd né col M5S".
E al Tg1 annuncia: "raddoppieremo le pensioni d'invalidità, è
immorale siano ferme a 277 euro".
27-02-2018 BERLUSCONI: TAJANI PREMIER? ASPETTO L'OK
Silvio Berlusconi non fa esplicitamente il nome del candidato premier perché
attende il suo ok, ma fa intendere chiaramente che si tratta di Tajani. Intervistato
su Radio1, il leader di Fi ha detto: Sono vincolato da lui, per l'altissima
carica che ricopre, a fare il suo nome soltanto quando me ne darà l'autorizzazione".
"Sarebbe - ha continuato un candidato eccellente". Con lui l'Italia
conterebbe moltissimo perché è il presidente dell'istituzione
europea eletta direttamente dai cittadini europei", ha aggiunto.
27-02-2018 CENTRODESTRA INSIEME PER APPELLO A VOTO
"I leader della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega,
Fratelli d'Italia e Noi con l'Italia, si ritroveranno giovedì alle 15
presso la sala del Tempio di Adriano in Roma, per l'appello finale al voto".
Lo afferma una nota diffusa da Forza Italia.
28-02-2018 SALVINI: HO GIURATO VANGELO, NON MI SCUSO
"Non mi sento sfiorato dalle parole di monsignor Galantino, "mi dispiace
se qualcuno s'è sentito offeso; non era mia intenzione, ma non chiedo
scusa". Così il leader leghista Salvini risponde alle critiche del
segretario della Cei per aver mostrato il Rosario e giurato sul Vangelo durante
un comizio. Il dopo elezioni? "Né con Renzi né con Di Maio",
nessun asse tra Lega e M5s o Pd per la formazione di un governo perché
la coalizione che governerà è "quella del centrodestra".
Ma a prescindere da chi vincerà, "ci sarà la democrazia".
28-02-2018 BERLUSCONI: "SOLO IO POSSO FERMARE M5S"
Se si dovesse tornare al voto tra un anno il candidato premier "temo che
dovrò essere io, perché sarò riabilitato da quella sentenza
politica". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi,
ospite a 'Radio Anch'io'. "Io non ho ambizione politica, sono in campo
come nel'94 per senso del dovere, questa volta l'ho fatto di nuovo per evitare
che la setta M5S arrivasse a prendere i voti degli italiani per governare. Solo
io posso evitare questo. Se io non fossi stato in campo, la metà di chi
vota FI si sarebbe astenuta".
28-02-2018 MELONI DA ORBAN: DIFESA RADICI CRISTIANE
"Siamo contenti di condividere con Orban tanti punti di vista per fare
un lavoro comune". Così la leader di FdI, Meloni, dopo l'incontro
con il premier ungherese. "Le nazioni del gruppo Visegrad si sono battute
contro il ricollocamento dei clandestini", dice Meloni, e sottolinea i
temi affrontati: "Lotta all'immigrazione incontrollata, difesa delle radici
cristiane dell'Europa, revisione dei trattati europei". "L'Italia
deve guardare più verso Visegrad che verso Bruxelles", conclude.
01-03-2018 CENTRODESTRA UNITO IN PIAZZA A ROMA
Il centrodestra si dà appuntamento al Tempio di Adriano, alle 15 di oggi
a Roma, per l'iniziativa congiunta di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia.
Intanto nella coalizione la dialettica continua; Salvini a Radio 24 puntualizza:
"Il mio avversario non è Berlusconi ma Renzi. Io e Berlusconi siamo
parte di una squadra", per poi aggiungere: "La mia sensazione è
che Berlusconi lo sorpasso. Basta un punto, come ai rigori" Meloni torna
sul premier: "Tajani non è il mio candidato ma rispetterò
il voto dei cittadini".
01-03-2018 GRASSO: MAI CON DESTRE O LARGHE INTESE
"LeU non andrà mai al governo con la destra, né con Salvini
né con Berlusconi. Né parteciperemo ad un Governo di larghe intese.
Se non c'è maggioranza si cambi legge elettorale e poi al voto. Così
il leader LeU ad Agorà Rai 3. Poi: "Chi usa come strumento di lotta
politica la violenza o l'odio razziale è fuori dal nostro ordinamento
e non c'è dubbio che vada sciolto", ma "bisogna valutare"
se Casapound e FN usino "metodi che possono rientrare nell'organizzazione
del partito fascista. Non basta che dicano 'Siamo fascisti'".
01-03-2018 BERLUSCONI: "NESSUN GOVERNO DI SCOPO"
"Io sono sicuro che non si rivoterà tra un anno." Così
Silvio Berlusconi ad Agorà. "Se il centrodestra non avesse la maggioranza,
si riandrà a votare. Nessun governo di scopo o di unità nazionale".
"C'è una nuova legge elettorale, per arrivare ad avere la maggioranza
bisogna arrivare al 40%; Pd e M5S hanno un numero di adesioni inferiore al 30%
non possono raggiungere quel 40% che può essere raggiunto solo dal centrodestra
in cui FI è il partito trainante.Avremo una maggioranza, potremo fare
un governo stabile che duri per 5 anni".
01-03-2018 CASAPOUND DENUNCIA: ATTACCATO MILITANTE
Un militante di Casapound ha denunciato di essere stato aggredito, a Livorno,
mentre cercava di riattaccare un manifesto elettorale strappato. Lo riferisce
Casapound, spiegando che l'attivista è stato attaccato da 4 persone armate
di bastoni. Dopo le botte all'uomo, i 4 avrebbero sfondato i finestrini della
sua auto: dentro c'era la compagna di lui, incinta e ora sotto choc ma fortunatamente
illesa. Sempre secondo quanto riferisce Casapound, l'uomo è in codice
rosso e rischia di perdere un occhio.
01-03-2018 MELONI: O VINCE CENTRODESTRA O È IL CAOS
"Il 4 marzo o ce la fa il centrodestra o c'è il caos o l'inciucio".
Così Giorgia Meloni all'iniziativa del centrodestra, a Roma, con Berlusconi
e Salvini. "Sapete quanto tenessi a questa occasione unitaria. Del resto,
è competenza delle donne riunire le famiglie", dice Meloni, "Alla
fine abbiamo fatto la manifestazione anti-inciucio". "Chiediamo agli
italiani e ai delusi di andare a votare per un governo che faccia i loro interessi".
Meloni vorrebbe "un ministero della Giustizia sociale, ma prima dei ministri
contano gli obiettivi".
01-03-2018 SALVINI: PIÙ EUROPA? IO DICO PIÙ ITALIA
"Non vedo l'ora di cominciare a lavorare", dice Salvini alla manifestazione
del centrodestra a Roma e Berlusconi fa il gesto di asciugargli la fronte. "Renzi
mi fa tenerezza. Penso che il Pd prenderà una batosta che ricorderà
per i prossimi 40 anni", dice il leader della Lega. "Qualcuno dice
più Europa, io dico più Italia.Vogliamo una Ue che difenda i confini".
Una volta al governo "aboliremo la legge Fornero e abbiamo già pronta
una legge sulla legittima difesa che per noi è sempre legittima",
aggiunge Salvini.
01-03-2018 BERLUSCONI:"PORTATE VECCHIETTE AL VOTO"
"Vincerà la coalizione di centrodestra composta da questi 4 eroi
seduti a questo tavolo". Così Berlusconi all'iniziativa del centrodestra,
con Meloni, Salvini, Fitto. "Saremo leali e uniti e, se non avessimo la
maggioranza, non ci apriremo a coalizioni o inciuci", aggiunge. "Siate
missionari, portate le vostre zie vecchiette a votare", dice il leader
FI. Elenca i benefici della Flat Tax: "Solo i catastrofisti dicono che
non ci sono coperture". Tra le prime misure, "via le tasse alle aziende
che assumono". Infine: "Andate e convertite gli infedeli".
01-03-2018 ROMA, CORTEO "ANTIFASCISTI" A TRASTEVERE
I militanti dei collettivi di sinistra e dei centri sociali sfilano in corteo
in direzione di Viale Trastevere, a Roma. La marcia dopo che è stata
sciolto il presidio in Largo Argentina. La manifestazione, non autorizzata,
è stata convocata per contestare il raduno elettorale di CasaPound nella
vicina piazza del Pantheon. Il presidio, controllato a distanza dalla polizia,
si è svolto senza incidenti. Un grosso striscione "Allerta antifascista"
apre il corteo contro il meeting elettorale della formazione di destra CasaPound.
01-03-2018 CASAPOUND: "TRAVOLGEREMO LA POLITICA"
"Entreremo in Parlamento e travolgeremo la politica italiana, abbiamo le
idee e i contenuti. Uniti fino alla vittoria. Saremo inflessibili". Così
il segretario nazionale di CasaPound, Di Stefano, alla manifestazione di chiusura
della campagna elettorale a Roma. In piazza centinaia di persone con bandiere
tricolori, la 'tartaruga frecciata' e "No-Ue". "Non parliamo
di passato ma di futuro, non predichiamo odio ma amore per gli italiani e l'Italia",
ha detto. Il M5S è "una speranza appassita". Berlusconi con
"governo tecnico peggio di Monti".
01-03-2018 BERLUSCONI: TAJANI È CANDIDATO PREMIER
"Sono lieto di poter annunciare una buona notizia l'attuale presidente
del Parlamento europeo ha finalmente sciolto la riserva e ha dato la disponibilità
a guidare il prossimo governo di centrodestra". Lo afferma Silvio Berlusconi
a Matrix su canale 5 annunciando la candidatura di Tajani a candidato alla premiership
per Forza Italia. "Ho parlato con lui, prosegue Berlusconi, e mi ha detto
che dopo il mio annuncio anche lui farà una dichiarazione per dire che
ha deciso di essere il nostro candidato".
02-03-2018 SALVINI: "CHI VOTA ME VOTA LIBERTÀ LEGA"
"Chi vuole Tajani vota FI, chi preferisce forza e libertà della
Lega vota Salvini" dice il leader del Carroccio, certo che "ci sarà
una maggioranza di centrodestra". Spera con più voti a Lega Renzi
lancia l'allarme su un governo della Lega? "Non siamo il 'babau', da 23
anni governiamo con FI Lombardia e Veneto", spiega Salvini. "Devono
aver paura i delinquenti, gli spacciatori nigeriani. Li andiamo a prendere".
Infine: "Il Pd prenderà una batosta, ma vorrei un'opposizione. C'è
sempre bisogno di qualcuno che ti dice 'stai sbagliando'".
02-03-2018 SALVINI: PD PERDE, MA VORREI OPPOSIZIONE
"Chi vuole Tajani vota Forza Italia, chi preferisce la Lega vota Salvini
premier", dice il leader del Carroccio, certo tuttavia che "ci sarà
una maggioranza di centrodestra". Renzi lancia l'allarme su un governo
della Lega? "Non siamo il 'babau', da 23 anni governiamo con FI Lombardia
e Veneto", spiega Salvini."Devono aver paura i delinquenti, gli spacciatori
nigeriani.Li andiamo a prendere". Inoltre, "il Pd prenderà
una batosta, ma vorrei un'opposizione. C'è sempre bisogno di qualcuno
che ti dice 'stai sbagliando'".
02-03-2018 BERLUSCONI: M5S BANDA DI SFASCIACARROZZE
"Siamo scesi in campo come nel '94 perché è comparsa questa
banda di sfasciacarrozze. I 5 Stelle non sono un partito democratico, ma una
setta pazza che prende ordini da un vecchio comico". Lo dice il leader
di FI, Berlusconi. "Renzi e Di Maio sono bravissimi affabulatori, ma al
momento di passare ai fatti c'è di mezzo il mare", aggiunge. Il
Pd ha approvato "una legge elettorale che favorisce le coalizioni, il centrodestra,
perché lui non ne ha una". E "se vinciamo, resto fuori dal
governo, sarò più utile da regista".
02-03-2018 MELONI: FDI COLLANTE PER CENTRODESTRA
"Chi vota Fratelli d'Italia sa che vota per Meloni premier". Lo dice
la leader, dopo la candidatura di Tajani da parte di Berlusconi: "Gli avevamo
chiesto noi di dare un nome prima del voto". "Salvini si preoccupa
per il Pd? Io, invece, se va male sono contenta. Secondo me va sotto il 20%.
Vediamo se resta un partito di cui essere segretario", aggiunge. FdI è
stato "un collante per la coalizione". Critiche all'asse con l'ungherese
Orban? "Sui ricollocamenti parla come Macron". "Dicono che sono
la regina di 'coattonia'? Ne sono orgogliosa".
05-03-2018 FI: CENTRODESTRA VINCE. SALVINI: "GRAZIE"
"Il centrodestra ha la maggioranza politica, quindi è il vero vincitore
di una tornata elettorale in cui è in gioco il governo del Paese e non
le affermazioni individuali". Così una nota del Coordinamento Nazionale
di Forza Italia dopo i primi exit pool. E sempre da FI Romani sottolinea: c'è
una "sana competizione" interna FI-Lega e comunque a livello di coalizione
"il centrodestra è in testa". Il leader della Lega, Salvini,
twitta: "La mia prima parola: grazie!".
05-03-2018 LEGA SODDISFATTA: PARLEREMO CON ALLEATI
"La mia prima parola: grazie!". Il leader della Lega, Salvini, commenta
così in un tweet i primi dati elettorali. E il vicesegretario Giorgetti,
dalla sede del partito in via Bellerio, a Milano, aggiunge: "Parleremo
per prima con i nostri alleati, abbiamo idea di cosa fare e guardiamo al futuro
con serenità e consapevolezza. Credo che la sfida di Matteo Salvini sia
stata vinta". C'è "grande soddisfazione".
05-03-2018 BRUNETTA: PIÙ SEGGI LEGA, SALVINI PREMIER
Alla vigilia del voto "è stato concordato con gli alleati che il
partito del centrodestra che avrà più seggi, e non voti, avrà
il potere di indicare il candidato premier". Se li avrà la Lega
"allora il candidato premier sarà Salvini". Lo assicura Brunetta,
capogruppo uscente di Forza Italia, su La7. Poi si dice "certo" che
Renzi "già questa mattina si dimetterà da segretario del
Pd". Hanno avuto un risultato "disastroso: il peggiore della storia
del centrosinistra", sottolinea.
05-03-2018 LEU: RISULTATI SOTTO NOSTRE ASPETTATIVE
"I risultati delle proiezioni sono al di sotto delle nostre aspettative.
Quando ci saranno i dati definitivi, faremo le nostre valutazioni". Così
Nico Stumpo, di Liberi e Uguali, commenta i primi dati elettorali. "Con
questi dati è difficile fare un governo senza parlare con i grillini.
Ora tutti, anche il Pd, dobbiamo valutare se spingere il M5S ad aprire alla
Lega o valutare altre soluzioni?". Così D'Attorre (LeU) su quanto
dichiarato da Di Battista: "Le forze politiche dovranno venire a parlare
con noi".
05-03-2018 SALVINI:"VITTORIA E VOTO PER IL FUTURO"
"È una vittoria straordinaria che ci carica di orgoglio, gioia e
responsabilità". Esordisce cosi il leader della Lega commentando
nella prima uscita pubblica l'affermazione della Lega. "La squadra con
cui ragionare e governare è quella del centrodestra. L'impegno preso
riguarda la coalizione" sottolinea il leader della Lega "sono uno
che mantiene la parola data" e rivendica di "essere e rimanere orgogliosamente
populista. Di radical-chic gli italiani sono stufi".
05-03-2018 MELONI: ORA COLLE DIA INCARICO A SALVINI
"Questa elezione ci consegna una rivoluzione del panorama politico, vengono
puniti tutti i partiti di governo con una richiesta di grande discontinuità
da parte dei cittadini". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli
d'Italia, nella sede del suo comitato elettorale. Plauso a Salvini: "Ho
chiamato Matteo per fargli i complimenti, ci vedremo nei prossimi giorni".
Mattarella dia "l'incarico esplorativo a Salvini". E sul risultato
di FdI: "È l'unico partito che cresce più del 100% in voti
assoluti", ma ha pagato il "derby tra FI e Lega".
05-03-2018 FI: SORPASSO LEGA, BERLUSCONI AMAREGGIATO
"Ho sentito stamattina Berlusconi, sta bene, è un po' amareggiato
da questa inversione di pesi tra Lega e Forza Italia". Così Brunetta,
su La7, dopo quanto trapelato sulla delusione del leader FI che già sabato,
al telefono con i coornatori regionali azzurri, aveva chiara la sensazione del
sorpasso della Lega. Brunetta poi afferma: "Alla Lega spetterà l'indicazione,
concordata ovviamente, del premier, Mattarella permettendo". E il Colle
per prassi dà l'incarico "alle forze che possono garantire una maggioranza":
sa le "regole del gioco".
05-03-2018 INCONTRO AD ARCORE BERLUSCONI-SALVINI
"Molto cordiale". Così è stato definito l'incontro che
si è svolto ad Arcore tra il leader di FI, Berlusconi, e il leader della
Lega, Salvini. Lo hanno riferito ambienti del Carroccio. In precedenza il capogruppo
di FI, Brunetta, aveva riferito che Berlusconi era amareggiato per il sorpasso
della Lega su Forza Italia.
05-03-2018 FONTANA: BUONA POLITICA HA ANCORA SENSO
"Si è trattato di una buona vittoria. Da qui ripartiremo, un cammino
di continuità con le politiche di buon governo del centrodestra".
Così Fontana, governatore in pectore della Lombardia. "All'ordine
del giorno le difficoltà che la gente ci ha presentato: lavoro, trasporti,
sanità", dice. Tra i primi provvedimenti "più famiglie
usufruiranno degli asili nido gratis e semplificheremo rapporti cittadini-Regione".
"La buona politica può essere ancora un punto di riferimento",
chiude, e chiede scusa per la frase sulla razza bianca.
05-03-2018 FI: SORPASSO LEGA, BERLUSCONI AMAREGGIATO
"Ho sentito stamattina Berlusconi, sta bene, è un po' amareggiato
da questa inversione di pesi tra Lega e Forza Italia". Così Brunetta,
su La7, dopo quanto trapelato sulla delusione del leader FI che già sabato,
al telefono con i coordinatori regionali azzurri, aveva chiara la sensazione
del sorpasso della Lega. Brunetta poi afferma: "Alla Lega spetterà
l'indicazione, concordata ovviamente, del premier, Mattarella permettendo".
E il Colle per prassi dà l'incarico "alle forze che possono garantire
una maggioranza": sa le "regole del gioco".
05-03-2018 MILANO, TENTATA AGGRESSIONE A LEGHISTA
Un militante della Lega ha denunciato di essere stato vittima di un tentativo
di aggressione con arma da taglio, in via Bellerio, davanti alla sede della
Lega, a Milano. Una persona è stata fermata dai carabinieri. "Sono
stato minacciato da un signore. Mi ha gridato: sei un leghista di m...a. Abbiamo
discusso, poi ha tirato fuori un' ascia". I carabinieri confermano il fermo,
ma non hanno trovato armi.
05-03-2018 BERLUSCONI: "VINCITORI, A NOI IL MANDATO"
"Il centrodestra è il vincitore politico di queste elezioni. I dati
confermano che, dopo 5 anni di opposizione, rappresenta la prima area politica
del Paese", recita una nota di Forza Italia. "L'apporto di FI è
stato determinante, nonostante il grande svantaggio dell'incandidabilità
del leader Berlusconi", si legge. Si sottolinea l'incontro di Berlusconi
con Salvini, con il quale si è complimentato, confermando che "con
questo risultato le forze del centrodestra potranno rafforzare la coalizione
e ottenere il mandato per governare".
05-03-2018 FONTANA: BUONA POLITICA HA ANCORA SENSO
"Si è trattato di una buona vittoria. Da qui ripartiremo, un cammino
di continuità con le politiche di buon governo del centrodestra".
Così Fontana, governatore in pectore della Lombardia. "All'ordine
del giorno le difficoltà che la gente ci ha presentato: lavoro, trasporti,
sanità", dice. Tra i primi provvedimenti "più famiglie
usufruiranno degli asili nido gratis e semplificheremo rapporti cittadini-Regione".
"La buona politica può essere ancora un punto di riferimento",
chiude, e chiede scusa per la frase sulla razza bianca.
06-03-2018 ELEZIONI, "RIPESCATI" MOLTI NON ELETTI
Il nuovo meccanismo elettorale prevede che ai seggi assegnati con il metodo
proporzionale si sommino quelli conquistati con il sistema uninominale. E' con
questo meccanismo di recupero che sono stati ripescati per la Camera, tra gli
altri, Franceschini, Boldrini, Minniti, Bersani, Martina, Orlando, Fassino,
Gelmini, Biancofiore, Fratoianni, Fiano, Serracchiani, Sgarbi, Lucia Annibali.
Per il Senato, invece, il Viminale non ha ancora chiuso i lavori per assegnare
tutti i seggi.
06-03-2018 SALVINI: CENTRODESTRA AL COLLE COMPATTO
"Sono contento della compattezza del centrodestra, andremo insieme al Quirinale.
Siamo la prima coalizione e siamo la speranza per gli italiani". Così
il leader della Lega, Salvini, a Milano. "Se verremo chiamati, siamo pronti",
afferma. E aggiunge: "Accettiamo chi vuole sostenere il nostro programma,
ma non faremo accordi partitici". Aperti alla sinistra che "guarda
alla Lega". Poi sulla premiership: "Non mi scanso". Infine rassicura:
l'Ue non deve avere paura,"andremo in Europa a cambiare le regole che hanno
impoverito gli italiani".
06-03-2018 BERLUSCONI: "BENE SALVINI, IO REGISTA"
"La nostra coalizione è risultata la prima formazione politica e
questo deve essere determinante per ricevere l'incarico di governo". Lo
afferma Silvio Berlusconi in un videomessaggio confidando in Mattarella: "Contiamo
sul suo equilibrio e sulla sua saggezza". Poi si dice "felice"
per Salvini. E conferma: "Nel rispetto verso gli alleati e dei patti intercorsi,
rimango il leader di FI, sarò il regista del centrodestra e il garante
della compattezza della coalizione". Gli elettori M5S "si accorgeranno
presto di essersi illusi".
07-03-2018 TAJANI, INTENDO CONTINUARE MIO RUOLO UE
"Intendo continuare a fare il Presidente del Parlamento europeo, non
ho mai fatto campagna elettorale.Ho sempre anteposto l'interesse del Parlamento
europeo a qualsiasi altra cosa. Certo poi sono anche un parlamentare europeo
eletto nelle liste di Forza Italia". Così Antonio Tajani, candidato
a premier da FI nel corso della campagna elettorale, al Gr1 Rai.
07-03-2018 TRENTO. CASAPOUND, ORDIGNO DAVANTI A SEDE
Un ordigno rudimentale è scoppiato la scorsa notte all'entrata de "Il
baluardo", la sede di CasaPound a Trento. Danni ci sono stati all'ingresso
della sede e alla serranda. Lo rende noto CasaPound precisando che "ignoti
hanno firmato questo attacco con la scritta 'unico voto utile antifascismo sempre'.
Per il responsabile di CasaPound Trento, Filippo Castaldini, è "l'ennesimo
gesto di chi non sa più proporre ed è incapace di confrontarsi"."Non
ci faremo intimidire".
07-03-2018 SALVINI IN CAMPO PER IL "NERO" IWOBI
Matteo Salvini scende in campo per difendere Tony Iwobi, primo senatore nero
della storia d'Italia e responsabile immigrazione della Lega, dall'ira di Mario
Balotelli.L'attaccante del Nizza, e già della Nazionale, nel suo profilo
Instagram ha postato una foto di Tony Iwobi in compagnia di Salvini: "Forse
sono cieco io o forse non gliel'hanno detto ancora che è 'nero'. Ma Vergogna!"
aggiunge Balotelli a commento del post. Replica Salvini con una nota."
"Balotelli non mi piaceva in campo. Mi piace ancora meno fuori dal campo".
07-03-2018 SALVINI: ACCORDO PD-M5S PER POLTRONE?
Matteo Salvini critica la proroga dei vertici dei Servizi disposta dal presidente
del Consiglio Gentiloni. "Incredibile che dopo un voto che ha cambiato
gli equilibri del Paese, cacciato ministri, ci sia un governo delegittimato
che mette mano a rinnovi di incarichi importanti e non urgenti, come quelli
dei Servizi", dice il segretario della Lega."M'insospettisce il silenzio
dei 5 Stelle. Non vorrei ci fosse un accordo Gentiloni-Di Maio dietro l'angolo
a partire dalle poltrone per arrivare al governo", conclude.
07-03-2018 LEU: DIALOGO IN PARLAMENTO, NO CON DESTRA
"Il risultato conseguito è deludente, non dobbiamo nasconderlo.
È tempo di tornare da dove siamo partiti, dalla nostra gente", dicono
Grasso, Speranza, Fratoianni e Civati, di LeU. Occorre "proseguire nel
cammino di una sinistra unita, plurale, innovativa. Il nostro futuro è
insieme". I parlamentari di LeU "apriranno con le altre forze politiche
un confronto trasparente e serio su possibili convergenze. Lo faremo in Parlamento",
spiegano, ma "non saremo disponibili a operazioni innaturali con la destra".
07-03-2018 SALVINI: PRONTO AD INCONTRARE PARTITI
"Andare al governo è il nostro obiettivo. Stiamo lavorando alla
squadra e, nel rispetto delle scelte del presidente della Repubblica, siamo
pronti a incontrare le forze politiche rappresentate in Parlamento". Lo
afferma in una nota il segretario della Lega Matteo Salvini, candidato in pectore
della coalizione di centrodestra.
08-03-2018 BERLUSCONI: "SCONGIURARE LA PARALISI"
Occorre "un governo in grado di raccogliere un consenso adeguato in Parlamento
per dare attuazione ai nostri impegni" ed evitare "una paralisi che
porterebbe ineludibilmente a nuove elezioni": "Intendo fare tutto
il possibile, con la collaborazione di tutti, per far uscire l'Italia dallo
stallo". Così Berlusconi, che segnala gli "equilibri incerti
e confusi" della nuova situazione e sottolinea il "ruolo essenziale
di Forza Italia, in leale collaborazione con i nostri alleati".
09-03-2018 SALVINI: FAREMO MANOVRA, CON MENO TASSE
"Stiamo lavorandp, entro aprile qualunque sia il governo c'è una
manovra economica da preparare.Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo
una manovra alternativa fondata sul contrario, meno tasse". Lo afferma
il leader della Lega Salvini, alla prima assemblea dei parlamentari eletti.
Senza un governo si torna a votare? "Una cosa alla volta. Sicuramente non
si fanno pastrocchi", risponde Salvini. Sull'ipotesi di gruppi parlamentari
unici: "Fantasie. La coalizione è quella conservatrice, poi ascolteremo
tutti".
11-03-2018 TAJANI: SALVINI INDICHI IL PREMIER
"A Bruxelles si aspettano tutti un esecutivo stabile per le riforme".
Lo dice il presidente del Parlamento Ue, Tajani al Messaggero.Il governo "sarà
di centrodestra e "Salvini indicherà il premier, perché Fi
onora i patti". Tajani mette i paletti alla manovra: il "3% non è
un tabù", ma "la flessibilità non va usata per il reddito
di cittadinanza" perché "se vogliamo essere credibili l'Italia
deve presentare un Def" che preveda "crescita e riduzione del debito".
Uscire dall'euro? Sarebbe "un suicidio", conclude.
11-03-2018 SALVINI: PRESIDENZA CAMERE A 2 VINCITORI
Per la presidenza delle Camere, "fare il contrario di quello che gli italiani
hanno scelto la settimana scorsa sarebbe una follia, e ci sono 2 forze politiche
che hanno vinto le elezioni, non è difficile capire con chi si ragionerà".
Così il leader della Lega, Salvini, parlando alla scuola politica del
partito. Poi dice: "Farò tutto quello che è umanamente possibile"
per "rispettare il mandato" di premier, "ma senza scendere a
patti e rinnegare la nostra Bibbia che è il programma"."Astruse"
ipotesi di governissimi, governini, passi di lato.
12-03-2018 SALVINI: VOTATI NON PER RIPORTARE RENZI
"Gli italiani non ci hanno votato per riportare Renzi al governo e neanche
Gentiloni". Lo dice il segretario della Lega Salvini, a proposito dell'apertura
di Berlusconi per un accordo con il Pd. "Non andremo mai al governo, se
non potremo fare quello che vogliamo: cancellare la legge Fornero, controllare
l'immigrazione clandestina e ridiscutere i trattati europei", spiega Salvini,
aggiungendo: "Chiederemo in Parlamento i voti". Infine, smentisce
problemi con Forza Italia: "Nessuno, ci vediamo in settimana".
13-03-2018 SALVINI: CON IL M5S? "NOI MAI CON IL PD"
"Se qualcuno a Bruxelles, Berlino o Roma pensa di inventare governi contro
chi ha vinto sbaglia, anche perché non abbiamo paura del voto. O riusciamo
a fare un governo o torniamo a votare". Così il leader della Lega
Salvini in conferenza stampa all'Europarlamento a Strasburgo. "Se serve,
ignoreremo il tetto del 3%", avverte Salvini, che però aggiunge:
"Impossibile un'uscita dall'euro improvvisa e solitaria", ma "se
c'è maggioranza di governo che vuole ridiscutere politiche monetarie,
noi saremo tra quelli". Governo con M5S? "Di sicuro mai col Pd".
13-03-2018 CONCLUSO VERTICE CAV-SALVINI-MELONI
Si è concluso a palazzo Grazioli il vertice tra Silvio Berlusconi, il
leader della Lega Matteo Salvini, e la presidente di FdI, Giorgia Meloni. L'
incontro è durato circa due ore. La riunione, la prima dopo le elezioni
del 4 marzo, serviva a fare il punto sulla situazione politica. A quanto si
apprende, Berlusconi e Meloni hanno dato mandato a Salvini ad incontrare M5S
e Pd per cercare una soluzione per le presidenze di Camera e Senato. I tre leader
avrebbero poi chiuso ad ipotesi di fare accordi di governo con il Pd.
14-03-2018 GOVERNO, TAJANI: NON CREDO IN M5S-LEGA
"Non credo che ci sarà un Governo M5SLega. I parlamentari della
Lega sono stati eletti anche con i voti di FI, che sarà garanzia di stabilità".
Lo afferma il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, a Radio anch'io.
Tajani prosegue: "Bisogna mantenere la calma. È troppo presto per
fare commenti. La saggezza di Mattarella darà un contributo per risolvere
la situazione" Per Tajani "il reddito di cittadinanza è un
disincentivo al lavoro. Il tetto del 3% si può sforare ma non per fare
finanza allegra".
14-03-2018 SALVINI CHIAMA DI MAIO, MARTINA E GRASSO
Salvini ha telefonato a Di Maio per un primo contatto sulle presidenze delle
Camere. Fonti della Lega definiscono il colloquio franco e cordiale. E il capo
politico del M5S su Facebook fa sapere: "Ho ricordato a Salvini che il
M5S è la prima forza" e a Montecitorio "abbiamo il 36% dei
deputati", ci spetta la presidenza, va rispettata la volontà degli
elettori, che è "sacrosanta". Come da mandato ricevuto dagli
alleati, Salvini ha poi sentito Martina e Grasso, ai quali ha espresso l'intento
di rendere operativo presto il Parlamento.
15-03-2018 M5S A CAV: "PARLAMENTARI NON IN VENDITA"
"I nostri parlamentari non sono in vendita". Così i capigruppo
M5S di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli, rivolgendosi al leader
di FI. Berlusconi, sostengono i 5 Stelle, è un "uomo disperato":
"Sa che se si dovesse tornare a votare questa volta il Movimento 5 Stelle
prenderebbe il 40% e questo lo terrorizza. Per questo sta già cercando
di fare campagna acquisti presso gli altri gruppi parlamentari". E ancora
all'ex premier dicono: "Istituiremo il vincolo di mandato" contro
"i cambi di casacca e i voltagabbana".
15-03-2018 SALVINI: NESSUNA PAURA RITORNO ALLE URNE
"Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo, non chiediamo
il voto per tornare a votare ogni 15 giorni, ma ovviamente non ne abbiamo paura".
Così il leader della Lega, Salvini, a margine di un'iniziativa a Modena.
Nel caso si dovesse tornare alle urne, "l'unico modo per non prendere in
giro gli italiani e fare veloce è applicare un premio di maggioranza
all'attuale legge elettorale", aggiunge. Ed esclude tensioni nel centrodestra:
"Con Berlusconi siamo in linea". Cav chiude a M5S? "Non mi sembra,
ragioniamo su programmi".
15-03-2018 MELONI: NO GOVERNI FUORI DA CENTRODESTRA
"Noi non siamo disponibili a governi fuori dal perimetro del centrodestra".
Lo puntualizza la leader di FdI, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. E ribadisce:
l'obiettivo è "portare il centrodestra al governo" con Salvini
premier e "vorrei ci fosse più convinzione" tra gli alleati.
E infine: "Nessun veto su chi vuole sostenerci". Quanto alle trattative
per le presidenze delle Camere, fa sapere di aver ricevuto una telefonata dal
capogruppo designato M5S Toninelli: "Ci incontreremo. Io disponibile a
parlare con tutti".
15-03-2018 SALVINI: NESSUNA PAURA RITORNO ALLE URNE
"Noi andremo da Mattarella proponendoci come forza di governo, non chiediamo
il voto per tornare a votare ogni 15 giorni, ma ovviamente non ne abbiamo paura".
Così il leader della Lega, Salvini, a margine di un'iniziativa a Modena.
Nel caso si dovesse tornare alle urne, "l'unico modo per non prendere in
giro gli italiani e fare veloce è applicare un premio di maggioranza
all'attuale legge elettorale", aggiunge. Ed esclude tensioni nel centrodestra:
"Con Berlusconi siamo in linea". Cav chiude a M5S? "Non mi sembra,
ragioniamo su programmi".
16-03-2018 SALVINI: "FACILE CAMBIARE LEGGE VOTO"
Cambiare la legge elettorale è facile: è "sufficiente un
emendamento a quella attuale, uno solo, che introduca il premio di maggioranza
(...) basta una settimana. Chi parla di cambiare la Costituzione o di rifare
la legge vuole solo tirare a campare". Così il leader Lega, Salvini,
alla "Stampa". "Noi partiamo dalla squadra e dal programma del
centrodestra. Poi se qualcuno ha idee e proposte aggiuntive io non sono geloso",
ha detto, smentendo i retroscena secondo cui Berlusconi avrebbe chiuso al M5S.
Il Pd? "Dice no a tutto".
17-03-2018 BERLUSCONI: AGGRESSIONE CONTRO BRUNETTA
Il presidente di Forza Italia Berlusconi scende in campo a difesa di Renato
Brunetta, aspramente criticato da Vittorio Feltri sulle colonne di "Libero".
"Né Forza Italia né io -ha affermatoci siamo mai fatti intimidire
da questo tipo di aggressioni e continueremo a lavorare" per "far
uscire il Paese da questa delicata situazione di stallo e assicurare all'Italia
un governo stabile, credibile, in grado di porre mano da subito ai gravi problemi
del Paese, secondo i programmi e progetti con cui il centrodestra ha vinto le
elezioni".
17-03-2018 SALVINI: NON CI SONO GOVERNI PERICOLOSI
"Il Pd dovrebbe prendere atto di aver perso: governi pericolosi non ce
ne sono". Così Salvini, leader della Lega, a Lamezia Terme commenta
le parole di Martina, segretario reggente del Pd. "Nei prossimi giorni
–prosegue - lavorerò giorno e notte per dare un governo al Paese".
"Merkel e Macron si preoccupino di tedeschi e francesi. Dell'Italia si
occuperanno gli italiani. Non abbiamo bisogno di lezioni da altri e tantomeno
da loro". "Il taglio dei privilegi lo abbiamo già fatto in
passato", ora "l'emergenza vera è il lavoro"
18-03-2018 SALVINI: PRIORITÀ GOVERNO, NON NUOVO VOTO
"La mia priorità non è tornare a votare, anche se non ne
ho paura perché la Lega non potrà che crescere". Lo ha detto
il segretario Salvini. "Farò di tutto per dare agli italiani un
governo serio, stabile e coerente, che risolva i problemi del lavoro e vada
in Europa a farsi rispettare", aggiunge. Sull'affermazione del Pd di non
ritirarsi sull'Aventino, Salvini dice: "Spero diano una mano a far ripartire
questo Paese". Per le presidenze delle Camere occorre "qualche giorno
di pazienza".
18-03-2018 MARONI: LARGHE INTESE UN ANNO POI VOTO
"Sicurezza e reddito di cittadinanza sono due principi inconciliabili.
È una difficoltà insuperabile tra Lega e M5S" Lo dice l'ex
governatore della Lombardia Maroni, su Rai3. "Vedo impossibile un governo
Lega -5Stelle", aggiunge. "Un governo di larghe intese garantirebbe
la compattezza del centrodestra e potrebbe durare per un anno per fare la legge
elettorale", dice Maroni. "Berlusconi teme l'Opa di Salvini su Forza
Italia", aggiunge. "Salvini è giovane e ambizioso. Può
aspettare ed essere leader del centrodestra senza dividerlo".
19-03-2018 GOVERNO SALVINI? CONTRO I "FURBETTI"
"Voglio fare riforme che costano zero, togliere redditometri, spesometri
veri". Così Matteo Salvini, leader della Lega, da Udine. Voglio
fare un governo con il "primo ministero per disabili, quelli veri: con
i furbetti saremo implacabili" "Pd e Zingaretti non hanno i numeri
per governare. L'opposizione sia coerente, la parola torni ai cittadini. La
Lega o si dimette o sfiducia". Sul Friuli: "Non è un campo
profughi, voglio una squadra in gamba che parli di periferie e vita quotidiana.Poi,"Putin
ha le idee chiare e le sanzioni sono una follia".
20-03-2018 BRUNETTA: CAMERE, DOMANI VERTICE C. DESTRA
"Domani si vedranno i leader del centrodestra per ragionare delle presidenze
di Camera e Senato.Penso che individueranno una soluzione o una 'rosa' di soluzioni
e che daranno incarico ad uno dei tre, verosimilmente a Salvini, di dialogare
con il M5S per chiudere un accordo". Così il capogruppo di FI alla
Camera, Brunetta, dopo l'incontro con la delegazione M5S. Quello di oggi è
stato un dialogo "rispettoso delle forze politiche" e non sono stati
fatti nomi, precisa. Veti dal M5S sugli indagati?"In mia presenza no"
21-03-2018 C. DESTRA: CAMERA AL M5S, A NOI IL SENATO
Il centrodestra propone ai gruppi parlamentari "un comune percorso istituzionale
che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente
del Senato e al primo gruppo parlamentare (il Cinquestelle) il presidente della
Camera, riconoscendo nel contempo in ciascun ramo del Parlamento un vicepresidente
a ogni gruppo parlamentare che non esprima il presidente". È quanto
si legge in una nota congiunta diffusa al termine del vertice a Roma tra Berlusconi,
Salvini e Meloni.
21-03-2018 LEGA: SÌ SENATO FI, NOMI SIANO CONDIVISI
"Lasceremo la presidenza del Senato a Forza Italia? Se questo serve a concludere
un accordo e far partire il Parlamento prima possibile, posso tranquillamente
farne a meno". Così Salvini risponde ai giornalisti dopo la riunione
del gruppo della Lega al Senato. E commentando il veto del M5S agli indagati
e ai condannati per le presidenze delle Camere dice: "Devono esserci nomi
e cognomi condivisi da tutti". Poi torna a precisare: l'accordo con il
M5S non è per il governo, ma "non c'è niente di impossibile,
ascolto tutti".
22-03-2018 CENTRODESTRA INSISTE: ROMANI AL SENATO
Il centrodestra tiene il punto sulla candidatura di Paolo Romani per la presidenza
del Senato. È quanto si apprende da fonti di Forza Italia al termine
del vertice a palazzo Grazioli. Berlusconi questa mattina ha riunito lo stato
maggiore di FI e poi ha visto Salvini e Meloni. Sul nome di Romani, capogruppo
uscente di FI a palazzo Madama, c'è il veto del Movimento 5 Stelle.
22-03-2018 CAMERE, M5S NON ACCETTA PARLARE CON CAV
Nulla di fatto nella riunione serale dei capigruppo per tentare di superare
l'impasse sulla ricerca di un accordo sui nomi per le presidenze delle Camere
M5S si rifiuta di trattare con il leader di FI. Mentre da Forza Italia si ribadisce
che è solo Berlusconi che può parlare. E da Forza Italia fanno
sapere: "I nomi usciranno solo se ci sarà un incontro tra i leader,
altrimenti il centrodestra andrà con Romani al Senato e Giorgetti alla
Camera". M5S vuole invece derubricare il tutto a livello di capogruppo.
23-03-2018 SALVINI: M5S SBAGLIA A NON VEDERE CAV
I 5 stelle "sbagliano" ad evitare un incontro con Berlusconi. Lo sottolinea
il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: "Sbaglia anche chi si arrocca
su un solo nome", parlando dell'elezione dei presidenti delle Camere. "E'
giusto parlare con chiunque sia stato votato dagli italiani", afferma.
E si dice "fiducioso" che lo stallo sull'elezione dei presidenti delle
Camere si risolva "entro sabato sera". Intanto Berlusconi insiste
su Romani al Senato: è l'indicazione di voto che FI conferma alla terza
votazione.
23-03-2018 SALVINI LANCIA LA BERNINI AL SENATO
"Non abbiamo chiesto niente per noi, né la presidenza della Camera,
né del Senato. Ma se tutti rimangono fermi alle loro posizioni qui si
fa notte", dice Matteo Salvini al Senato. "Per uscire dal pantano-precisa-la
Lega fa un gesto di responsabilità scegliendo di votare un candidato
di Forza Italia: abbiamo votato Anna Maria Bernini" ha comunicato il segretario
della Lega. "Voto inatteso-commenta Schifani, FI- valuterà Berlusconi,
ma al momento il nostro candidato è Romani". Il Pd ha confermato:
"Scheda bianca".
23-03-2018 BERLUSCONI: BERNINI? LEGA ROMPE ALLEANZA
"I voti al Senato ad Anna Maria Bernini sono da considerarsi un atto d'ostilità
a freddo della Lega che rompe la coalizione di centrodestra e smaschera il progetto
per un governo Lega-M5S". Lo si legge nella nota di FI, al termine del
vertice convocato da Berlusconi dopo la scelta di Salvini di votare la Bernini
come presidente del Senato.
23-03-2018 APPELLO MELONI PER UNITÀ CENTRODESTRA
"Facciamo tutti un passo indietro perché se ne possa fare insieme
uno in avanti". È l'appello di Giorgia Meloni, FdI, alle forze politiche
del centrodestra "perché questo delicato passaggio sulle presidenze
delle Camere non si risolva in un 'liberi tutti'". Si dice disponibile
a un nuovo incontro di vertice tra i partiti del centrodestra "per non
sprecare il prezioso lavoro fatto fin qui" per la costituzione di un nuovo
governo. "Se questo non dovesse accadere FdI prenderà le sue decisioni",
dichiara.
23-03-2018 CAMERA, SALVINI: APPOGGEREMO NOME M5S
"Vista la disponibilità dei 5stelle a sostenere un candidato del
centrodestra alla presidenza del Senato, noi appoggeremo uno dei 5 Stelle alla
presidenza della Camera. Aspettiamo di conoscere nomi". Così in
una nota il leader della Lega, Matteo Salvini.
24-03-2018 CENTRODESTRA SPACCATO, SUMMIT DEI LEADER
Tra poco si terrà un vertice a Palazzo Grazioli tra il leader di FI Berlusconi
il leader della Lega Salvini e la leader di FdI, Giorgia Meloni. È un
incontro in extremis per tentare di far rientrare la spaccatura che si è
verificata ieri tra Berlusconi e Salvini dopo che quest'ultimo ha deciso di
far confluire i voti dei senatori del Carroccio sulla Bernini (FI) nella votazione
per l'elezione del presidente del Senato, non votando il candidato ufficiale
di Forza Italia, Romani, nome sgradito al M5S.
24-03-2018 CENTRODESTRA PROPONE CASELLATI A SENATO
Il centrodestra ha proposto Casellati per la presidenza del Senato, ma boccia
Fraccaro, il candidato M5S alla Camera. È quanto avrebbero deciso nel
vertice tra Berlusconi (FI), Salvini (Lega) e Meloni (FdI) che si è appena
concluso L'incontro in estremis per tentare di far rientrare la spaccatura di
ieri tra Berlusconi e Salvini, dopo che quest'ultimo ha deciso di far confluire
i voti dei senatori del Carroccio sulla Bernini (FI) nella votazione per l'elezione
del presidente del Senato, non votando Romani, nome non gradito al M5S.
24-03-2018 DI MAIO: SENTITO SALVINI, VOTERANNO FICO
"Mi sono sentito con Matteo Salvini e mi ha comunicato che voteranno Roberto
Fico alla presidenza della Camera". Così Di Maio all'assemblea dei
gruppi parlamentari del M5S. "Al Senato, invece, voteremo il nome che ha
fatto Salvini, e cioé la senatrice Casellati", ha proseguito Di
Maio. "Come sapete ieri abbiamo posto molti veti, e gli altri partiti hanno
posto il veto su Riccardo Fraccaro. Io non volevo accettare alcun veto, ma Riccardo
ha fatto un passo indietro(...). Con Riccardo tutti noi abbiamo un debito".
24-03-2018 CAMERA, FI PARTECIPA A SECONDA CHIAMA
I deputati di FI partecipano al voto solo alla seconda 'chiama' del 4° scrutinio
per l'elezione del presidente di Montecitorio. Lo conferma Brunetta. Il gruppo
FI è in attesa dell'evoluzione dello scrutinio al Senato. Strategia messa
in atto per avere la garanzia che il patto con M5S venga rispettato e che al
Senato, dove è in corso il terzo scrutinio, i pentastellati votino per
la candidata del centrodestra Elisabetta Casellati. "Le intese con M5S
non sono prodromiche alla formazione del governo", precisano in una nota.
24-03-2018 CAMERA, ROBERTO FICO NUOVO PRESIDENTE
Il nuovo presidente della Camera dei Deputati è Roberto Fico, candidato
dei Cinquestelle. Fico ha raggiunto il quorum a spoglio ancora in corso. Lungo
applauso in Aula dai banchi M5S.
24-03-2018 SENATO, CASELLATI ELETTA PRESIDENTE
Fumata bianca alla terza votazione al Senato. Maria Elisabetta Alberti Casellati,
candidata del centrodestra e sostenuta dai Cinque Stelle è la prima donna
a ricoprire la seconda carica dello Stato. A poco più di metà
scrutinio e quando l'esito del voto non è ancora ufficiale la Casellati
ha incassato già i voti necessari. Al superamento del quorum in aula
è scattato un lungo applauso.
24-03-2018 BERLUSCONI: SOLUZIONE BUONA PER C. DESTRA
"Sono molto felice di questo accordo per il bene del Paese. Noi guardiamo
agli interessi degli italiani con responsabilità". Lo afferma Berlusconi.
"Abbiamo trovato una soluzione molto positiva per il mantenimento dell'alleanza,
c'è anche un ottimo rapporto personale fra noi quindi credo di poter
guardare avanti con serenità e fiducia" ha aggiunto l'ex premier.
E a chi gli chiedeva se si fidasse di Salvini: "Assolutamente sì",
ha risposto il Cavaliere.
25-03-2018 MELONI: IL GOVERNO SARÀ DEL CENTRODESTRA
"Il governo sarà nostro". Ne è convinta Giorgia Maloni,
leader Fratelli d'Italia che si dice ottimista: "Troveremo i voti".
"Raccoglieremo i voti, uno a uno". Certo, ammette "mancano una
cinquantina di voti" ma "è una distanza che si può colmare
con un appello trasversale ai parlamentari". Per Meloni quindi, il governo
si può fare con un gruppo di parlamentari che aderisce a "precisi
punti del programma", indipendentemente dal partito di provenienza.Il centrodestradice
Meloni- nella trattativa per le presidenze delle Camere si è rafforzato.
25-03-2018 SALVINI: "PREMIER INDICATO DA C. DESTRA"
"Nel rispetto di tutti, il prossimo premier non potrà che essere
indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che
anche ieri ha dimostrato compattezza,intelligenza e rispetto degli elettori".Così
Salvini su Facebook. Il leader della Lega sottolinea: "Noi siamo pronti".
E rilancia il programma: dall'eliminazione della legge Fornero alla legittima
difesa. E ancora: "Giù tasse e accise, taglio degli sprechi e spese
inutili", Ministero per disabili e fisco. Poi sui migranti: "Manca
poco e finalmente sarà prima gli italiani!".
26-03-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: "TOCCA A SALVINI"
L'elezione dei presidenti delle Camere "è stato un successo, per
il Paese, per il centrodestra, per Forza Italia". Così il leader
forzista, Berlusconi, al Corriere della Sera. E il metodo usato potrebbe essere
utile anche per la formazione del nuovo governo. Ora, "Salvini ha il diritto
e il dovere di provare a formare un governo per attuare i programmi che abbiamo
proposto agli italiani", ha detto Berlusconi. Circa l'ipotesi di un partito
unico del centrodestra: "Non è nei nostri progetti e neppure (...)
in quelli di Salvini".
26-03-2018 SALVINI: CON CHIUNQUE SU NOSTRI PROGETTI
"Il problema non è la persona, ma il programma. Chiunque ci aiuti
a realizzarlo farà parte della maggioranza. Io sono pronto, non escludo
nulla". Così il leader della Lega Salvini a Radio1. Si potrebbe
"lavorare insieme" al M5S. "Nell'elezione dei presidenti delle
Camere, Berlusconi ha dimostrato di sapere perfettamente cosa vada fatto. Continuerà
ad essere il leader di Forza Italia a lungo", afferma Salvini. In precedenza,
aveva sottolineato che "la tassa unica al 15% avrebbe gli effetti più
forti al Sud. Non servono regalie, ma garanzie".
26-03-2018 SALVINI: PREMIER? "NON È 'IO O LA MORTE'"
"Non è 'o io o la morte'". Così il leader della Lega,
Salvini, intervistato a Telelombardia, sulla formazione del prossimo governo
e sulla premiership. E sui 5 Stelle: "Per ora si sono dimostrati affidabili".
Di Maio "è una conoscenza recente", ma "quello che dice
fa". "Io apprezzo la gente" che mantiene quello che dice, e questo
"vale anche per Berlusconi". Poi sottolinea: la partita del governo
rispetto all'elezione dei presidenti delle Camere è "un altro paio
di maniche". "Andrò al Colle con i nostri 10 punti" di
programma.
26-03-2018 RUBY TER, UN NUOVO PROCESSO A BERLUSCONI
Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio nell'udienza preliminare
milanese della vicenda Ruby ter in cui l'ex premier è accusato di corruzione
in atti giudiziari e falsa testimonianza. Il processo comincerà il prossimo
9 maggio A processo anche 4 "olgettine" nel filone con al centro i
versamenti più recenti dell'ex premier alle giovani. "Accuse inconsistenti-commenta
il legale di Berlusconi-dimostreremo l'estraneità alle stesse".
Il leader di FI è già a processo a Milano con altri 23 imputati
nel filone principale.
27-03-2018 SALVINI: O IO O NIENTE? DI MAIO SBAGLIA
"Se Di Maio dice 'o io premier o niente' non è il modo giusto per
partire. Se Di Maio dice o io o nessuno sbaglia, perché a oggi è
nessuno. Non puoi andare al governo dicendo o io o niente, altrimenti che discussione
è?". Così il leader della Lega Matteo Salvini a Porta a porta.
Su Forza Italia: "La coalizione che ha vinto è una squadra. Da soli
non si va lontano. Sono pronto, c'è una squadra pronta", la Lega
"ha già fatto passi indietro" per la Camera, "non può
fare passi indietro su passi indietro".
28-03-2018 SALVINI: SE HO POTERE, STOP AGLI SBARCHI
Sospendere immediatamente "qualsiasi ulteriore sbarco sulle nostre coste".
Così sui social il segretario della Lega e leader del centrodestra Salvini.
Dato il "rischio di terrorismo altissimo" e visti "gli arresti
e la denuncia di Frontex sulla possibilità che ci siano infiltrati tra
chi sbarca - dice Salvini - chiediamo un intervento immediato, un controllo
ferreo di tutti i nostri confini via mare e terra" e, appunto, lo stop
agli sbarchi. Poi: "Controlli dei confini ed espulsioni, spero di avere
presto il potere di farlo".
28-03-2018 SALVINI: AL COLLE OGNI PARTITO VA SOLO
"Al primo giro di consultazioni al Colle vado da solo. Ogni delegazione
andrà autonomamente, lo ha deciso il centrodestra". Così
il leader della Lega Salvini A proposito del confronto con i 5 Stelle annuncia
che si vedranno prima delle consultazioni. "Dialogo con tutti, ma dire
'io io' non è il modo migliore di dialogare", dice su Di Maio. "Da
solo dove va? Voglio vederlo trovare 90 voti". Sugli uffici di presidenza
al Senato: "I 5 Stelle puntano i piedi? È un dibattito che non mi
appassiona". Ma anche il Pd "5 anni fa prese le 2 presidenze".
29-03-2018 SALVINI: DIALOGO, MA SUBALTERNI A NESSUNO
"Siamo disposti a dialogare con tutti ma non saremo subalterni a nessuno,
visto che il centrodestra è la coalizione più votata dagli italiani".
Lo precisa il segretario della Lega, Salvini. "Il mio obiettivo - afferma
- è andare al governo, per trasformare in fatti le idee che gli italiani
hanno appoggiato e votato dalla tassa unica al 15% all' abolizione della legge
Fornero, dalla legittima difesa all'espulsione dei clandestini".
30-03-2018 SALVINI: SPERO PRESTO IN NUMERI GOVERNO
"Adesso i numeri non ci sono, speriamo ci siano tra qualche giorno".
Così il leader della Lega Salvini, da Ischia, sui luoghi del terremoto
dello scorso agosto. "Intanto i lavori del Parlamento sono iniziati senza
settimane di attesa e litigi. Speriamo di fare lo stesso per il governo".
Salvini ribadisce di essere "pronto a incontrare tutti", ma "si
parte con il programma del centrodestra". Sulle recenti operazioni antiterrorismo:"Bloccare
gli sbarchi, espellere. Spero non sia troppo tardi".
30-03-2018 BERLUSCONI: ORA I PARTITI DIANO RISPOSTE
"Tutte le forze politiche responsabili hanno il dovere di dare ai cittadini
risposte concrete ai problemi dei quali si è parlato in campagna elettorale,
e che non possono aspettare ancora". Lo sottolinea Berlusconi in una nota.
Il leader di FI considera l'elezione di Elisabetta Casellati alla presidenza
del Senato e di Mara Carfagna alla vice presidenza della Camera "un buon
segnale per l'avvio di una legislatura che si annuncia molto complessa".
Berlusconi, si apprende da fonti azzurre, guiderà la delegazione FI alle
consultazioni.
02-04-2018 SALVINI: TOGLIERE PRESTO SANZIONI MOSCA
"Spero di potere presto, dal governo, raccogliere l'appello del presidente
di Confindustria russa: via queste assurde sanzioni che stanno causando un danno
incalcolabile all'economia italiana!". Lo scrive su Twitter il segretario
della Lega, Salvini. Poi, a didascalia di una foto con alcuni giovani: "Buona
giornata a chi oggi lavora, a chi un lavoro lo sta cercando, ai tantissimi volontari
che dedicano il loro tempo agli altri: grazie!"
03-04-2018 TAJANI: SENZA FI NON SI FA IL GOVERNO
I 5 Stelle non vogliono parlare con Berlusconi? "Forza Italia è
Berlusconi e senza Fi non si fa alcun governo". Lo dice il presidente del
parlamento Ue, Antonio Tajani a Repubblica, ricordando che "le elezioni
le abbiamo vinte noi non i 5 Stelle". Tajani non è preoccupato di
un ipotetico accordo di governo Lega-M6S, perché "non credo che
Salvini voglia rinunciare al patto con Forza Italia tradendo l'elettorato".
Di Maio, per Tajani "non farà il premier". Berlusconi? "Il
prossimo anno ci sono le Europee..."
03-04-2018 TAJANI: NO A GOVERNO SENZA FORZA ITALIA
"Forza Italia è Berlusconi. E senza Forza Italia non si fa alcun
governo. Rappresentiamo il 14% degli elettori, abbiamo 170 parlamentari e siamo
il primo gruppo del centrodestra al Senato": lo afferma il presidente del
Parlamento europeo, Tajani, a Repubblica. Alle consultazioni "si parte
dalla base che hanno scelto gli italiani il 4 marzo. La forza di maggioranza
relativa è la coalizione di centrodestra. Abbiamo vinto noi, non i 5
Stel Stelle". Su Salvini: "Non credo che voglia rinunciare al patto
con Fi e tradire l'elettorato".
03-04-2018 DI MAIO APRE A LEGA O PD, MA MAI CON FI
Alla vigilia delle Consultazioni al Quirinale, si fa strada la proposta del
M5S: apertura a Lega o Pd per la formazione del governo, ma no a qualunque alleanza
con Forza Italia. Luigi Di Maio, registrando la trasmissione di martedì
su La 7, ha lanciato la proposta di un contratto da sottoscrivere o con la Lega
o con il Pd. No categorico a FI, come partito che bloccherebbe ogni tentativo
di riforma del sistema. Rilancio di un governo guidato da Di Maio, come espressione
della volontà popolare.
03-04-2018 SALVINI A DI MAIO: ACCORDI CHIARI O VOTO
"A differenza dei 5Stelle, la Lega esclude qualsiasi alleanza di governo
col PD bocciato dagli italiani". Lo scrive su Facebook il leader della
Lega, Salvini. "Con il presidente Mattarella parleremo di progetti, di
lavoro, pensioni e sicurezza, pronti a governare ma senza escludere di tornare
a votare in mancanza di accordi chiari, che ci permettano di far ripartire l'Italia.
"Saremo ragionevoli e concreti ma se ci accorgessimo che qualcuno vuole
tirare a campare, noi diremo no", chiarisce.
03-04-2018 FI: DI MAIO NON DIVIDERÀ CIÒ CHE È UNITO
"Forza Italia rappresenta quasi 5 milioni di elettori ed è il cuore
della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni presentandosi coesa.
Non sarà certo Di Maio a dividere ciò che gli elettori hanno unito".
Lo ha detto Mara Carfagna, vicepresidente della Camera a poche ore dall'avvio
delle consultazioni al Quirinale. "Qualunque soluzione di governo che escluda
il centrodestra o FI sarebbe inaccettabile perchè calpesterebbe la volontà
popolare", ha aggiunto.
04-04-2018 TAJANI: STACCARE LEGA E FI È IMPOSSIBILE
"Di Maio non è il vincitore delle elezioni, ha vinto la coalizione
di centrodestra, che è solida e si candida a governare. Se Di Maio o
il Pd vogliono sostenere il centrodestra è un'altra cosa, ma noi partiamo
dall'incarico a Salvini". Lo ha detto Antonio Tajani, a 'Radio Anch'io'
su Radio1. "Pensare di scorporare la Lega dal centrodestra per farla diventare
subalterna al M5S è un sogno non realizzabile". "Quasi cinque
milioni di elettori hanno votato Forza Italia col nome di Berlusconi",
a loro "dobbiamo rispondere".
04-04-2018 FI: COALIZIONE È UNITA, NO AI VETI DI M5S
"Il presidente Berlusconi e Forza Italia, dopo la vittoria della coalizione
del centrodestra alle elezioni politiche, ribadiscono con forza l'unità
della coalizione e l'indisponibilità per qualunque forma di dialogo o
ipotesi di governo con chi pone veti inaccettabili in una democrazia".
È il messaggio a Di Maio lanciato in una nota al termine del vertice
di FI a Palazzo Grazioli. La riunione alla vigilia delle consultazioni con Mattarella.
La delegazione di FI sarà guidata da Berlusconi e dalle due capogruppo
Bernini e Gelmini.
04-04-2018 MELONI: C. DESTRA UNITO, SALVINI PREMIER
Quelli per un governo di centrodestra sarebbero "numeri non facilissimi
ma non impossibili". Lo dice al termine delle consultazioni Giorgia Meloni.
"Abbiamo chiesto l'incarico per Salvini", comunica, confermando la
posizione FdI: "Disponibili a confrontarci, al netto dei paletti",
no a veti o a tentativi di dividere il centrodestra. "È normale
che chi arriva secondo cerchi di dividere chi è arrivato primo, ma non
si cada in trappola", il messaggio."No a governicchi con la scusa
della legge elettorale: piuttosto le urne".
04-04-2018 SALVINI: TUTTI CEDANO O SI TORNA AL VOTO
"Qualcuno alla fine dovrà cedere perché se tutti rimangono
sulle loro posizioni si va a votare o a giugno o a ottobre". Così
Matteo Salvini, dopo le condizioni del M5S per la formazione del governo. "Tutti
devono cedere, non solo M5S, anche Pd e FI. Ma se tra due mesi siamo ancora
qua a dirci le stesse cose e tutti sono sulle stesse posizioni, basta",
ha precisato. "A me un mandato esplorativo? Inutile perchè non ci
sono i numeri. Vedrò Di Maio la prossima settimana a Roma. Domani a Mattarella
dirò che si parte dal programma del centrodestra".
05-04-2018 BERLUSCONI: "TOCCA A NOI CON SALVINI"
"Il governo dovrà partire da chi ha vinto le elezioni, il centrodestra,
e dal leader del partito che ha preso più voti, Salvini". Così
il leader di FI, Berlusconi, dopo l'incontro con Mattarella. "Tale esecutivo
ha bisogno di numeri parlamentari e di accordi chiari con le altre forze politiche"."Serve
un governo per le urgenze" "con un programma coerente". "No
a un governo dove prevalgono invidia e odio sociale". "Dalle urne
uno scenario inedito. Ha prevalso il voto di protesta, del dispetto, del malcontento,
della delusione".
05-04-2018 SALVINI: NO GOVERNI A TEMPO, IMPROVVISATI
"No a governi improvvisati, lavoriamo a un governo che duri almeno 5 anni
e che abbia al centro gli interessi nazionali che per noi sono una priorità".
Così Salvini al termine del colloquio con il presidente Mattarella al
Quirinale. "Non abbiamo detto no a prescindere a nessuno. Abbiamo ricordato
che più che posti e ruoli ci interessano i programmi su temi come riforma
delle pensioni, lavoro, riforma fiscale", ha continuato. Poi ha aggiunto:"Continuerò
a incontrare tutti a partire dal centrodestra, forza unitaria, e prima in Parlamento".
05-04-2018 GIORGETTI: BERLUSCONI OGGI HA SBAGLIATO
"Oggi Berlusconi ha messo un punto fermo rispetto al fatto che il M5S non
deve andare al governo.Hanno preso il 32% è difficile tenerli fuori in
una fase come questa". Lo afferma il vice segretario della Lega, Giancarlo
Giorgetti, a Matrix su Radio 105. "Secondo me tatticamente Berlusconi ha
sbagliato - ha detto Giorgetti- ha alzato la palla a Di Maio che l'ha semplicemente
schiacciata. Di Maio ha avuto gioco facile oggi pomeriggio, ed è finito
il cinema".
06-04-2018 SALVINI: CENTRODESTRA INSIEME AL COLLE
"Chiederò a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni".
Lo ha dichiarato il leader della Lega, Salvini a RaiNews24. Salvini ritiene
infatti che "l'unico governo possibile è quello del centrodestra
insieme con il M5S".
08-04-2018 SALVINI: CENTRODESTRA, MAI ASSE CON PD
Berlusconi e Brunetta "si scordino di fare un governo col Pd". Lo
dice il leader della Lega, Salvini al Corriere in previsione del vertice del
centrodestra ad Arcore questa mattina. "Se c'è un tentativo da fare
è con i 5 Stelle". Al vertice Salvini intende mettere "nero
su bianco i 10 punti del programma". Poi spiega che la delegazione del
centrodestra andrà al Colle unita, "parlando con una voce sola,
quella degli italiani". A Di Maio replica: "Io ho scelto la restaurazione?
È lui a scegliere accordi bizzarri con il Pd".
08-04-2018 C. DESTRA: RISPETTARE VOLONTÀ ELETTORI
È necessario che "dopo anni di governi nati da giochi di palazzo,
il prossimo esecutivo sia rispettoso della volontà espressa dai cittadini
nelle elezioni dello scorso quattro marzo". È quanto viene sottolineato
in una nota congiunta diffusa al termine del vertice di centrodestra ad Arcore.
Berlusconi, Salvini e Meloni, che saliranno insieme al Colle, si sono incontrati
per concordare una linea comune da sottoporre a Mattarella nel secondo giro
di consultazioni per la formazione del prossimo governo.
08-04-2018 MELONI: ALLEATO IDEALE? PD NO. M5S NEANCHE
No veti, no impicci, non voglio vedere il Pd nemmeno dipinto, parliamo con M5S
ma vogliamo capire, per esempio, qual è la loro posizione sull'immigrazione,
ma il governo è nostro, il premier è Salvini. Voglio un governo
che vuole la maggioranza dei cittadini. Questo in sintesi la posizione del leader
di Fratelli di Italia, Meloni, intervistata da Barbara D'Urso a 'Domenica Live'
su canale 5. Vinte le elezioni, "al centrodestra spetta formare un governo.
I numeri si cercano. Chi è arrivato 2° vuole spaccare chi è
arrivato 1°, noi siamo uniti".
08-04-2018 SALVINI: AVANTI DIALOGO CON M5S, NO PD
"In settimana continuerò a dialogare con altri, a cominciare da
Di Maio: l'unica cosa che escludo è un governo col Pd, che ha fatto disastri
negli ultimi sei anni". Così il leader della Lega, Salvini, sugli
incontri per la formazione del governo. "Se ci saranno i numeri per governare
sarò orgoglioso di farlo, altrimenti meglio tornare ad ascoltare gli
italiani-ha aggiunto-spero che nessuno voglia perdere tempo o tirare a campare
senza fare nulla". E precisa: la Lega è contraria alla conta in
aula.
09-04-2018 TAJANI: SE GOVERNO LEGA-M5S, OPPOSIZIONE
Un governo formato da Lega e Movimento 5 Stelle vedrebbe Forza Italia all'opposizione.
Lo sottolinea Tajani, presidente del Parlamento Europeo, su La7. "È
ovvio, noi vorremmo un governo di centrodestra con un primo ministro di centrodestra.
Un governo che applichi e implementi il programma", aggiunge. E "non
esiste essere considerati come delle persone da nascondere. Non siamo impresentabili
ma eletti dal popolo, e al Senato il gruppo più consistente di centrodestra
è quello di FI". Un governo con il M5S? Se "si scusa, se ne
parlerà".
09-04-2018 MELONI: AL COLLE CHIEDEREMO MANDATO
"Chiederemo al presidente della Repubblica di avere il mandato per provare
a formare il governo con chi ci sta. Ci sono delle visioni diverse, io dico
che dobbiamo andare in Parlamento a cercare i voti, per Salvini si deve trovare
un accordo prima". Lo afferma Giorgia Meloni, leader di FdI a Matrix Radio
105. Poi sottolinea: "Perché Salvini che è arrivato primo
con una coalizione deve andare a fare il secondo del M5S? Non credo che gli
converrebbe". Il centrodestra "rimane coeso". Nuove elezioni
visto lo stallo? "Spero di no".
10-04-2018 MELONI: MODELLO PER L'ITALIA È UNGHERIA
Il premier ungherese "Orban vince perché fa gli interessi del suo
popolo, difende l'identità cristiana dell'Europa e dice No al processo
di islamizzazione forzata". Lo dice la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia
Meloni sul Messaggero, sottolineando che "il modello per l'Italia è
il leader ungherese". Perché "è un patriota e "deve
diventare un esempio anche per il centrodestra". Di Maio? "Dice tutto
e il contrario di tutto". Con "Salvini - dice Meloni - l'accordo è
su tutto, a cominciare dal rifiuto di spaccare il centrodestra".
11-04-2018 COMMISSIONE SPECIALE, ACCORDO LEGA-M5S
Accordo Lega-M5S per la presidenza della Commissione speciale della Camera per
i provvedimenti urgenti, tra cui il Def. "Di Maio e Salvini si sono sentiti
al telefono e con spirito di collaborazione, per rendere operativo il Parlamento
al più presto, hanno concordato di votare domani alla presidenza della
Commissione speciale il deputato della Lega Molteni". Lo rende noto l'ufficio
stampa della Lega.
11-04-2018 MARTINA: ENNESIMA SPARTIZIONE M5S-LEGA
Il segretario reggente del Pd Martina critica l'accordo Lega-5 Stelle sulla
presidenza della Commissione speciale. "Salvini e Di Maio comunicano l'accordo
spartitorio dell'ennesima poltrona, quella della presidenza della Commissione
speciale della Camera, dopo aver già fatto la stessa cosa al Senato.
Tutto questo mentre il Paese rimane appeso ai loro litigi sulle prospettive
di governo", afferma Martina.
11-04-2018 SALVINI: "DI MAIO SCENDA DA PIEDISTALLO"
"Chi vota in Molise come in Friuli, sappia che può darci una mano
ad accelerare la nascita del governo, votando Lega. Se la Lega e il centrodestra
vinceranno queste due elezioni, vedete che il governo arriva in fretta, qualcuno
abbassa la cresta". Lo afferma Matteo Salvini in diretta Facebook. E alla
vigilia del nuovo giro di consultazioni al Colle il leader della Lega aggiunge:
dialogheremo "con tutti" e "cercheremo di fare il più
in fretta possibile. Ma Di Maio deve scendere dal piedistallo".
12-04-2018 GELMINI: CON M5S SOLO SE RICONOSCE CAV
Per un accordo Centrodestra-M5S è necessaria una "dichiarazione
esplicita e formale da parte del Movimento circa una partecipazione di tutto
il centrodestra alle trattative" per il governo "a partire da Forza
Italia e da Silvio Berlusconi". Lo ha detto la capogruppo alla Camera di
Forza Italia, Gelmini, dopo il vertice a Palazzo Grazioli, a poche ore dal colloquio
con il presidente Mattarella per il secondo giro di consultazioni. Il centrodestra
(Lega, Fi, FdI) andrà unito al Colle.
12-04-2018 SALVINI: "NOI UNITI, BASTA VETI DAL M5S"
Il leader di FI, Berlusconi, al termine delle consultazioni del centrodestra
al Quirinale, dà la parola a Salvini. "È il nostro leader",
afferma. E Salvini: a Mattarella abbiamo espresso "l'unità di intenti"
della coalizione. C'è "una condivisione invidiabile". Ora "serve
un governo che faccia cose". "Il centrodestra è pronto a farsi
carico di questa responsabilità unitariamente, formando un governo forte
e di lunga durata con un premier indicato dalla Lega". "Ci aspettiamo
dal M5S altrettanta responsabilità", Basta "veti".
12-04-2018 DI MAIO: SINERGIA LEGA, PASSO DI LATO CAV
Il leader M5S, Di Maio, al termine delle consultazioni al Colle, sottolinea:
l'escalation in Siria "impone un'accelerazione alla formazione del governo".
Con la Lega c'è "sinergia istituzionale", ma ora "deve
prendersi le sue responsabilità". "Berlusconi dovrebbe fare
un passo di lato". "Non comprendo la posizione della Lega. Non comprendo
come Salvini, di fronte a un governo di cambiamento, si stia ostinando a propinare
la coalizione del centrodestra". "No a un governissimo"."Scongiuriamo
un ritorno al voto, ma non abbiamo paura".
12-04-2018 LEGA: "PAROLE CAV SUL M5S NON CONDIVISE"
"I veti non ci piacciono a prescindere dalla provenienza. Non era condiviso
e non lo sarà mai da parte nostra un no al dialogo col M5S". Cosi
il capogruppo Lega Centinaio sulle parole di Berlusconi (distinguere veri democratici
da chi non conosce l'Abc della democrazia) "Non rispecchiano la posizione
della Lega, né del centrodestra", sottolinea. E l'altro capogruppo
Giorgetti:"La battutaccia di Berlusconi? Penso che sia stata poco felice
e inopportuna ed abbia dato l'occasione a Di Maio per respingere l'offerta del
centrodestra".
13-04-2018 SALVINI: "BATTUTA CAV? NON CAMBIA NULLA"
"La battuta di ieri di Berlusconi? Non cambia nulla. Sono più attento
alla sostanza che alla forma". Così Salvini a Radio Anch'io dopo
che le parole di Berlusconi hanno scatenato la presa di distanza dei capigruppo
della Lega. "Noi siamo pronti. Certo, ci sono due veti contrapposti di
M5S e FI. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continuano a bisticciare,
si stuferanno gli italiani. Mi stuferò io. E tra un mese si tornerà
alle urne". Incarico esplorativo a Giorgetti? "Il problema non è
la personalità, ma che mancano i numeri".
14-04-2018 SALVINI: NO A GRILLETO FACILE, FERMATEVI
"Stanno ancora cercando le 'armi chimiche' di Saddam, stiamo ancora pagando
per la folle guerra in Libia, e qualcuno col grilletto facile insiste coi 'missili
intelligenti', aiutando peraltro i terroristi islamici quasi sconfitti. Pazzesco,
fermatevi. #stopwar #stopisis". Così su Twitter il leader della
Lega, Matteo Salvini, commentando l'attacco in Siria di Usa, Francia e Gb. Poi,
rispondendo alla domanda se l'escalation in Siria accelererà la creazione
di un governo: "Io al governo ci sarei da un mese, non ho bisogno delle
bombe".
14-04-2018 SIRIA, CAV: ATTACCO ACCELLERI SU GOVERNO
"Trump ha voluto avere al suo fianco la Francia e il Regno Unito. Questo
significa che dovremmo con sollecitudine avere un governo", dice il leader
di FI Berlusconi. "Un governo forte e autorevole. Oggi, purtroppo, non
conta niente". Commentando la frase di Salvini ("qualcuno col grilletto
facile insiste coi missili"), Berlusconi afferma che "in queste situazioni
è meglio non pensare e non dire niente". Dopo l'attacco serve un
governo di tutti? "Spero di no. Si deve ripartire dalla coalizione di centrodestra
che ha vinto le elezioni".
14-04-2018 SALVINI: BASTA VETI, PAZIENZA AL LIMITE
Salvini lancia un appello per uscire dallo stallo del dopo-elezioni. "Smettetela
con gli insulti a vicenda, con le ripicche, i veti, i bisticci, le polemiche.
Così non se ne esce.Se ciascuno fa un passo a lato, si costruisce".
"C'è una vita reale che ci dice fate in fretta, avete rotto le p...
Io sono ai limiti della pazienza. Se non si parte, tanto vale tornare al voto",
spiega. "Pd e FI sognano i governoni con tutti, ma gli italiani hanno chiesto
qualcosa di diverso". A Berlusconi, per la frase sul M5S: "Non esistono
politici pericolosi"
15-04-2018 BERLUSCONI: "SERVE GOVERNO AUTOREVOLE"
"L'Italia ha bisogno al più presto di un esecutivo nel pieno dei
suoi poteri" per affrontare il dossier siriano e svolgere una mediazione
tra Usa, Mosca e Ue. È l'appello di Berlusconi, in una lettera aperta
al Corriere della Sera. "I nostri alleati avrebbero il dovere e l'interesse
di ascoltare", continua il leader di FI."Di fronte a una situazione
così complessa e drammatica non si tratta di schierarsi da una parte
o all'altra, ma di ragionare e di agire su una possibile soluzione". Per
questo, ribadisce, serve un governo autorevole"
15-04-2018 MELONI: GOVERNO AUTOREVOLE, NO A INCIUCI
"Un governo autorevole non è mai frutto di un inciucio". Lo
ha detto la leader di FdI Meloni. "Siamo disponibili a dialogare con il
M5S, ma a un certo vorrei parlare di contenuti, partendo dal centrodestra alla
guida del governo", spiega. Riconosce che con Berlusconi in questi giorni
"ci sono state incomprensioni per alcune sue frasi", ma "è
giusto mantenere gli impegni presi con i cittadini e l'unità della coalizione".
"Ci fidiamo del Presidente" e un mandato esplorativo a Casellati "è
una possibile soluzione".
16-04-2018 SALVINI: BASTA LITIGI, NO GOVERNI "MONTI"
"Ogni voto conta. Dalle regionali può venire un segnale nazionale
di chiarezza e cambiamento". Così il leader della Lega Salvini.
A Calenda -che su Repubblica aveva auspicato "un governo di transizione
appoggiato da tutte le forze politiche" Salvini replica: "Dialogo
con tutti, ma con il Pd non si può fare nulla", "spero che
un governo nasca il prima possibile e che gli altri smettano di litigare",
ma no a "un governo alla Monti". In politica estera: "Rispettosi
delle alleanze, ma no a favori geopolitici".
16-04-2018 MARTINA: DA LEGA E M5S SOLO CHIACCHIERE
"Il Paese aspetta da settimane, da 43 giorni ormai, che le forze che hanno
prevalso il 4 marzo dicano con serietà cosa intendono fare. Ci vuole
più rispetto dei cittadini, la smettano con questo spettacolo desolante
fatto solo di tatticismi e personalismi". Così il segretario reggente
del Pd, Martina.
16-04-2018 Di MAIO A SALVINI: TRA POCO CHIUDE FORNO
"Salvini si assume una responsabilità storica nel legarsi a Berlusconi:
ci sta dicendo che per aspettare i comodi di Salvini avremo il governo il 15
maggio? Aspetto qualche altro giorno, poi uno di questi due forni si chiude".
Così il leader del M5S Luigi Di Maio a 'Otto e mezzo'. "Se Salvini
continua a propinare centrodestra unito - aggiunge Di Maio -, fa male al Paese
perché impedisce la partenza del governo di cambiamento. La smetta di
ostentare un'unione che non c'è".
17-04-2018 SALVINI: "UN TERZO NOME? E PERCHÉ NO"
"Se ci fosse qualcuno in gamba che sottoscrive un programma che condivido,
perché no? Io a differenza di Di Maio non sono qua a dire o governo io
o non si fa niente". Così il leader della Lega I rapporti con FI
e Berlusconi? "Io sono leale non cambio idea e non cambio squadra. Berlusconi
fa qualche battuta contro la Lega e Salvini. Magari qualcuno in FI ha nostalgie
dell'accordo con il Pd, io non ne ho". L'intervento fuori programma al
Colle? "Da tempo adotto il consiglio di mia madre: 'Matteo non arrabbiarti,
sorridi e tira dritto'".
17-04-2018 LEGA: BOMBE NON RIPORTANO PACE IN SIRIA
"Qui il mandato Onu non c'è. Parliamo di una iniziativa unilaterale
di nostri alleati.Ci saremmo aspettati che l'Italia potesse svolgere un ruolo
di mediazione". Lo afferma nell'Aula della Camera il deputato della Lega
Picchi che sottolinea: "Non saranno le bombe a riportare la pace in Siria".
E l'informativa di Gentiloni "lascia molti dubbi e zone d'ombra".
Poi osserva: la Russia "è un partner europeo"; siamo "fedeli
alla nostra alleanza atlantica", ma no alla "Russofobia" di Regno
Unito e Usa.
17-04-2018 MELONI: NO A AZIONI MILITARI UNILATERALI
"FdI ribadisce la sua contrarietà a interventi militari unilaterali,
anche se questi vengono da nostri storici alleati", ha detto Meloni al
dibattito dopo l'informativa di Gentiloni sulla Siria. "Noi in politica
estera abbiamo l'unico faro: la difesa dell'interesse nazionale ch non significa
mettere in discussione l'appartenenza alla Nato o le proprie alleanze internazionale,
ma la pretesa di partecipare alle organizzazioni internazionali con dignità",
ha aggiunto denunciando poi la "totale assenza dell'Ue".
17-04-2018 SALVINI: CASELLATI? PUÒ FARE BUON LAVORO
La Lega avrebbe fatto partire un governo già da "un mese",
se "Di Maio e Berlusconi continuano a dirsi no l'un l'altro, non è
colpa della Lega. E l'alternativa è il voto". Così Salvini
arrivando al Senato. Sulle ipotesi di incarico di governo che circolano, il
segretario della Lega dice: "Aspettiamo la saggezza di Mattarella".
E su una sua possibile investitura ribadisce: "Solo se ho i numeri".
Un eventuale mandato alla presidente del Senato Casellati? "Di sicuro può
fare un buon lavoro".
18-04-2018 PRIMA M5S POI LEGA, FI, FDI DA CASELLATI
La presidente del Senato Casellati comincia gli incontri con i partiti come
da mandato esplorativo conferitole dal capo dello Stato, Mattarella. Questo
il calendario di oggi: ore 16.30 M5S, ore 17.30 Lega, ore 18.30 Forza Italia,
ore 19.30 Fratelli d'Italia. Gli incontri a Palazzo Giustiniani dove è
stata allestita la Sala stampa.
18-04-2018 SALVINI: DI MAIO FORSE HA GIÀ SCELTO PD
Il leader della Lega, Salvini, non andrà alle consultazioni con la presidente
del Senato, Casellati. "Ho un volo per Catania", andranno i capigruppo.
Alle consultazioni, ha poi spiegato,"ripeteremo quello che stiamo dicendo
da un mese: che i due che hanno vinto le elezioni hanno il dovere di governare.
Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che un governo col Pd". Di Maio "mi
pare quasi che non voglia governare o che abbia già scelto il Pd".
"Se lui e Berlusconi continuano a dirsi no a vicenda se ne assumono la
responsabilità".
18-04-2018 SALVINI: DI MAIO FAI PASSO LATO COME ME
"Il prossimo giornalista chieda a Di Maio: 'Senti ma tu sei disponibile
come ha fatto Salvini a fare un passo di lato pur di far partire il governo?'.
Se vi dirà di no è perchè vuole fare il premier e allora
non sa stare al mondo" Così il leader della Lega, che si trova a
Catania mentre si svolgono le Consultazioni del presidente del Senato. Dalla
Casellati invece sono andati i capogruppo della Lega. Giorgetti ha riferito:
"Abbiamo ribadito che siamo pronti a un governo che è stato indicato
dagli italiani" con C.destra e M5S
18-04-2018 BERLUSCONI: DA FI MAI POSTI VETI AL M5S
"Da parte nostra non sono mai venuti veti, FI e il presidente di FI non
hanno mai posto veti ad una alleanza di centrodestra con M5S", i veti "sono
venuti a noi dai Cinque stelle". Lo precisa il leader di FI, Berlusconi,
al termine dell'incontro con la presidente del Senato, Casellati. E sottolinea
che è Di Maio a "non accettare la possibilità di un accordo
con il centrodestra, che anzi ha definito una coalizione artificiale: dice una
cosa lontana dalla realtà". Probabilmente domani nuovo giro di consultazioni.
18-04-2018 MELONI: DIALOGO, MA GUIDA A CENTRODESTRA
"Restiamo disponibili a dialogare, ma non prescindiamo dalla guida del
governo al centrodestra". Lo rimarca la leader di FdI Meloni, al termine
del primo giro di consultazioni con la presidente del Senato Casellati. Non
vede la stessa disponibilità al dialogo dal M5S e non è giusto
parlare di "governo ammucchiata quando si rispetta la volontà popolare",
dice. "Le ammucchiate si fanno quando si vuole prendere chi è arrivato
terzo o sesto". "Vorrei che si parlasse di contenuti, gli italiani
si aspettano serietà".
19-04-2018 TONINELLI: FAR PARTIRE GOVERNO, MA NO CAV
"La preferenza sono i cittadini.Facciamo questo contratto, facciamo partire
il governo e facciamo le cose scritte in questo contratto. Con chi mi interessa
poco". Così il capogruppo di M5S a "Rtl 102,5", dopo aver
ribadito il no dei Cinquestelle a Berlusconi. Toninelli spiega che dopo il tentativo
di Casellati, "continueremo a parlare con il Pd. Martina ha parlato di
temi presenti anche nel nostro programma, però non fanno il passo avanti.
Spero che su sollecitazione di Mattarella questo passo venga fatto".
19-04-2018 SALVINI: BASTA LITI, NON SI PUÒ ASPETTARE
"L'Italia non può aspettare.Non c'è alcuna novità:
se tutti continuano a rimanere fermi sulle loro posizioni si creano situazioni
che non hanno risposta", ha detto il leader della Lega, Salvini che afferma
di voler continuare a modificare questo stallo. "Vedo se riesco a inventarmi
qualcosa di più rispetto al tanto che già come Lega abbiamo ipotizzato
per fare partire un governo superando i no, i litigi e i bisticci.Io ultimatum
non ne pongo, vediamo se riesco a convincere gli altri".
19-04-2018 SALVINI: M5S ACCETTI CONFRONTO SU TEMI
"L'Italia reale sta perdendo la pazienza. Nutriamo la speranza che si superi
la politica del no portata avanti finora e che nasca un governo che rappresenti
finalmente il voto degli italiani, con un accordo tra i primi arrivati e i secondi".
Così il leader della Lega Salvini parla per il centrodestra, dopo il
secondo giro di consultazioni con la la presidente del Senato Casellati. "Confidiamo
che chi verrà dopo (M5S) accetti di confrontarsi su temi non sui posti",
ribadisce Salvini. "Improponibile un governo con chi ha perso".
19-04-2018 FI: "VETO DI MAIO PROVA DI IMMATURITÀ"
"Il supplemento di veto pronunciato dal Movimento 5 Stelle dimostra, al
di là di ogni ragionevole dubbio, il rifiuto di formare un governo. Si
tratta dell'ennesima prova di immaturità consumata a danno degli italiani".
È la reazione di Forza Italia alle parole di Di Maio. "Il centrodestra
unito e Forza Italia hanno invece dimostrato - si sottolinea in una nota - di
essere pronti e compatti nella volontà di dare le risposte che il Paese
necessita".
19-04-2018 SALVINI: C'È CHI TIFA FAR SALTARE INTESA
Il governo si fa "con l'intero centrodestra", torna a sottolineare
Salvini da Isernia. E aggiunge: "Secondo me c'è qualcuno che tifa
a far saltare un accordo politico per inventarsi l'ennesimo governo tecnico
che poi spenna gli italiani, a questo la Lega non sarà mai disponibile".
"Se serve mi metto in campo direttamente io pur di non perdere altro tempo".
"Non mi interessano logiche politiche", l'Italia "ha fretta".
"In campo io, e o la va o la spacca". Di Maio? "Sono un po' ballerini",
la Lega mai con il Pd.
19-04-2018 MELONI: DI MAIO SMANIA DI FARE PREMIER
"Italia ostaggio del bisogno disperato di Di Maio di sedere sulla poltrona
del presidente del Consiglio dei ministri. L'Italia è impossibilitata
a fare un governo per il fatto che il M5S, che è arrivato secondo alle
elezioni, pretende di dettare le regole come se le avesse vinte". Lo afferma
Giorgia Meloni, in Molise per la campagna elettorale Ma il centrodestra, sottolinea
la leader di FdI, "non si spacca, rimane compatto e chiede al presidente
della Repubblica il rispetto del voto dei cittadini lo scorso 4 marzo".
20-04-2018 SALVINI: IN CAMPO CONTRO GOVERNO TECNICO
"Alla fine del giro, verso le 14,30-15, dopo aver sentito Di Maio, Berlusconi,
Meloni e tutti quanti, vi dico se c'è qualcosa di nuovo". Così
Salvini, parlando dal Salone del Mobile. "Ho la netta sensazione che ci
sia qualcuno che vuole perdere tempo, che non vuole nessun governo per arrivare
a un governo tecnico alla Monti, telecomandato da Bruxelles per spennare gli
italiani", aggiunge Salvini. "Per evitare questa fregatura farò
tutto il possibile, mettendomi in campo anche in prima persona".
20-04-2018 BERLUSCONI: GOVERNO CERCHI ANCHE VOTI PD
"Governo di responsabilità? Non so di che si parli", la soluzione
è "un governo di centrodestra che potrebbe trovare in Parlamento
i voti dei gruppi misti e anche esponenti del Pd", dice Berlusconi Ribadisce
che "nessun accordo è possibile con i 5 Stelle, un partito che non
conosce la democrazia, formato solo da disoccupati ed è un pericolo per
l'Italia". Berlusconi dice di seguire "tutto con disgusto. Gli italiani
hanno votato molto male". Per la formazione del governo "ho seguito
il volere della Lega, ma il M5S è squadra d'inefficienti".
20-04-2018 SALVINI: CAV CERCA IL PD? NON CON LEGA
"Berlusconi sbaglia quando dice che gli italiani votano male e risbaglia
quando dice che si deve riportare al governo il Pd. Non è rispettoso
verso gli italiani e lo fa senza la Lega". Così Salvini dopo le
parole del leader di FI su un eventuale appoggio del Pd al governo "Piuttosto
che riportare il Pd al governo faccio tre passi avanti io. Sono a disposizione
personalmente e direttamente". "Mi dispiace che invece di costruire
c'è chi gioca a distruggere anche nel centrodestra", ha sottolineato.
20-04-2018 FI: GRAVE ACCOSTAMENTO BERLUSCONI-MAFIA
"Forza Italia respinge con sdegno ogni tentativo di accostare il nome del
Presidente Berlusconi alla vicenda della trattativa Stato-mafia. La sentenza,
in attesa di leggere le motivazioni ci appare frutto di un evidente pregiudizio"
Lo si legge in una nota di FI. La nota arriva dopo le parole del Pm Di Matteo:
"La sentenza dice che Dell' Utri ha fatto da cinghia di trasmissione tra
le richieste di Cosa Nostra e il governo Berlusconi. Il verdetto dice che il
rapporto non si ferma al Berlusconi imprenditore ma arriva al politico".
20-04-2018 BERLUSCONI: ASSURDO ACCOSTARMI A MAFIA
"È assurdo e ridicolo il tentativo di accostare il mio nome alla
trattativa Stato-mafia, non abbiamo mai ricevuto nessuna minaccia dalla mafia".
Lo afferma Silvio Berlusconi a Campobasso. "I miei legali dicono che la
sentenza è del tutto disconnessa dalla realtà, ma se fosse vera
il signor Berlusconi sarebbe persona offesa" nella vicenda "ed è
considerato estraneo ai fatti di causa" -dice ancora Berlusconi- le parole
di Di Matteo sono di una gravità senza precedenti", "faremo
passi nelle sedi opportune nei suoi confronti".
21-04-2018 BERLUSCONI: UNITI CON SALVINI, NO CON PD
Berlusconi rassicura sullo stato di salute del centrodestra. "Tutto bene.
Anche ieri sera ho parlato con Giorgetti e siamo sempre assolutamente convinti
che dobbiamo fare un governo: il centrodestra è unito e Matteo Salvini
deve essere il leader", dice il presidente di FI a Campobasso. E dopo le
fibrillazioni di ieri all'interno della coalizione precisa: "Non ho mai
detto di fare un governo con i voti del Pd. Nessun contatto con il Pd".
E spiega di aver detto di raccogliere in Parlamento i voti su "nostro programma".
22-04-2018 BERLUSCONI: CON M5S NON SI PUÒ GOVERNARE
"Salvini finora si è comportato correttamente con noi. Credo che
l'accusa di distruggere fosse rivolta ad altri". Così Berlusconi
al Corsera minimizza le frizioni nel centro-destra. Salvini "rappresenta
una coalizione del 37%, non so che interesse avrebbe a rinunciarvi per fare
il partner di minoranza". "Un governo di centrodestra unito è
l'unico modo per rispettare la volontà degli elettori", uno Pd-M5S
non lo sarebbe. "L'immaturità politica di M5S dimostra che "non
si può governare con loro". Nuovo voto? "Sarebbe un peccato".
23-04-2018 MOLISE, TOMA: "RAPPRESENTERÒ TUTTI"
"Se i molisani dovessero confermarlo con i numeri, sarò il rappresentante
di tutti i 136 comuni e di tutti i loro cittadini". Lo ha detto il candidato
del centrodestra alle elezioni per la presidenza della Regione Molise, Donato
Toma, aspettando i risultati dello spoglio delle schede. "Il ricordo più
bello -ha aggiunto- è di chi mi ha detto: 'Ti voto ma mi devi promettere
che ti spenderai per il Molise'".
23-04-2018 TOTI: SI CAMBI ROSATELLUM, TROPPI VETI
"Si cambi il Rosatellum. Con tutti questi veti l'Italia tornerà
alle urne". Lo dice il presidente della Liguria Toti, che a 'La Stampa',
invoca "mediazioni, anche faticose". "Berlusconi è vittima
dei veti, non certo artefice. E il primo che vorrebbe un governo è proprio
lui". "Tutto questo tatticismo sta diventando un po' stucchevole per
gli italiani. A quasi due mesi dal voto non s'è ancora cominciato a parlare
di programmi. "Tra poco si discuterà del bilancio europeo, lasciamo
ridisegnare la nuova Ue a Merkel e Macron, senza mettere bocca?".
23-04-2018 FEDRIGA: SE CADONO VETI, GOVERNO IN BREVE
"Se la fase dei veti e dei personalismi finisce, un governo per il cambiamento
può nascere in breve. Bisogna partire da un programma concreto in 4 punti:
abolizione della Fornero, lotta all'immigrazione clandestina, sicurezza e abbattimento
della pressione fiscale". Lo dice a Repubblica il candidato del centrodestra
alla Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che si dice "ragionevolmente
ottimista" della vittoria "Noi -aggiunge- continuiamo a partire dallo
schema confermato da Salvini: accordo col M5S dell'intera coalizione".
23-04-2018 SALVINI: "SIAMO PRONTI, FACCIAMO VELOCE"
I dati del Molise "confermano che gli italiani hanno idee chiare; Sinistra
e Pd sono cancellati". Così il leader della Lega Salvini, a Trieste,
prima tappa di un tour in Friuli Venezia Giulia dove per le Regionali si vota
domenica. "Consiglio ai secondi arrivati di smettere di porre veti, e metterci
a un tavolo a scrivere le riforme, a cominciare dalla Fornero" (...) Centrodestra
e M5S governino già da questa settimana. Alla guida ci devono essere
i primi arrivati ma non dico Salvini o morte". A Mattarella sottovoce dico:
"Facciamo veloce".
23-04-2018 SALVINI A DI MAIO: METTIAMOCI AL TAVOLO
Lo dico a Di Maio, lo dico da leader del centrodestra, mettiamoci al tavolo.
Riforma delle pensioni, riforma del lavoro, riduzione delle tasse, blocco degli
aumenti dell'Iva e delle accise, blocco e controllo dei confini e in qualche
giorno si dà un governo che dura cinque anni a questo Paese. Se tutti
scendono dal loro piedistallo e si parla di cose e non di nomi, non c'è
problema. Il voto molisano ne è la rappresentazione evidente". Lo
ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando a Trieste.
23-04-2018 MELONI: VOTO MOLISE È INDICAZIONE CHIARA
"La schiacciante vittoria del centrodestra in Molise con il fondamentale
contributo di Fdi, unico partito che cresce rispetto alle politiche, è
un'altra indicazione chiara per il presidente Mattarella: gli italiani vogliono
un governo guidato dal Centrodestra e con un programma di centrodestra. Complimenti
e buon lavoro al neo governatore Donato Toma! Ora a testa bassa per strappare
anche il Friuli Venezia Giulia alla sinistra". Lo scrive su Facebook la
presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
23-04-2018 MOLISE, BERLUSCONI: 5STELLE NON CREDIBILI
"La nostra coalizione cresce in modo importante, e in Molise come a livello
nazionale è senza dubbio la prima area politica". Lo afferma Berlusconi
in una nota sottolineando che all'interno del centrodestra Forza Italia è
"la prima lista" ed "è in forte crescita" rispetto
alle politiche. "Il centrodestra unito ha capacità di raccogliere
consenso" Dal Molise, aggiunge il leader FI, esce "battuto e fortemente
ridimensionato il dilettantismo dei Cinque Stelle". "I grillini si
confermano del tutto non credibili per una funzione di governo".
23-04-2018 SALVINI: INCARICO A FICO È PRESA IN GIRO
Il presidente Mattarella ha dato mandato al presidente della Camera "per
sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise,
se ci date una mano straperderanno domenica in Fvg. Io non voglio vedere Renzi,
Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è
giusto". Così Salvini, Lega. "Rispetto le indicazioni del Presidente
ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro",
ha aggiunto. "Alla fine possiamo tirarci su le maniche e provare a far
da soli", ha concluso.
23-04-2018 DI MAIO A SALVINI: C'HO PROVATO, AUGURI
"Accetto la richiesta del capo dello Stato e presto incontrerò il
Presidente della Camera per valutare la possibilità di un governo M5S-Pd,
visto e considerato che dall'altra parte non hanno voluto ascoltare i loro stessi
elettori che chiedevano a Salvini di fare questo passo". Così Di
Maio, sul Blog delle stelle. "Questa è la settimana decisiva per
fare il governo, sono ottimista", afferma. E a Salvini: "Non si dica
che non c'ho provato fino alla fine, adesso buona fortuna".
24-04-2018 BERLUSCONI: MATTARELLA SA QUELLO CHE FA
"Il presidente Mattarella sa quello che fa". Così, riferendosi
alla situazione politica attuale, il leader di FI Berlusconi, a Pordenone in
vista delle elezioni in Friuli Venezia Giulia. Dice no ai veti: "Smettiamola
di guardarci di sbieco l'uno con l'altro. In un Paese democratico serve "rispetto
di tutti verso tutti". "Pensiamo alla pace e alla prosperità
del Paese". Poi afferma: "Domani è il giorno della Liberazione
che ho più volte preferito chiamare il giorno della libertà",
dal 25 aprile "cominciammo a guardare al futuro".
24-04-2018 SALVINI: M5S AMOREGGIA CON PD PER POTERE
"Di Maio mi accusa di essere irrilevante? Forse voleva dire coerente e
leale, visto che lavoro da 40 giorni per formare un governo fedele al voto degli
italiani". Lo ha detto il segretario della Lega. "Amoreggiare con
Renzi e con il Pd pur di andare al potere mi sembra invece irrispettoso nei
confronti degli italiani e dei propri elettori. Se vuole smettere di polemizzare
e aiutarmi a ricostruire questo Paese, sono pronto", ha aggiunto.
25-04-2018 CASELLATI: 25 APRILE, PATRIMONIO COMUNE
"Il significato del 25 aprile è ancora straordinariamente attuale.
È una data che ha restituito la libertà al nostro Paese, ma in
cui è anche giusto ricordare quanti per quella libertà hanno sacrificato
la loro vita". Così la presidente del Senato Casellati in occasione
del 73esimo della Liberazione. "Tutte le vicende di quella pagina fondamentale
per l'Italia repubblicana rappresentano un patrimonio comune della memoria da
trasmettere alle nuove generazioni", aggiunge, e ricorda che è avvenuto
così anche nella sua famiglia.
25-04-2018 RESISTENZA, FICO: PAGINA IRRINUNCIABILE
"La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella
vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra
storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della
Repubblica e della Carta costituzionale". Così il presidente della
Camera, Fico. L'Italia "deve dimostrare di aver tratto insegnamento dal
suo passato e di saper onorare la memoria di quanti, anche a prezzo della vita,
ci hanno consegnato gli ideali di una società realmente libera e democratica",
ha aggiunto.
25-04-2018 CASELLATI: 25 APRILE, PATRIMONIO COMUNE
"Il significato del 25 aprile è ancora straordinariamente attuale.
È una data che ha restituito la libertà al nostro Paese, ma in
cui è anche giusto ricordare quanti per quella libertà hanno sacrificato
la loro vita". Così la presidente del Senato Casellati in occasione
del 73 esimo della Liberazione. "Tutte le vicende di quella pagina fondamentale
per l'Italia repubblicana rappresentano un patrimonio comune della memoria da
trasmettere alle nuove generazioni", aggiunge, e ricorda che è avvenuto
così anche nella sua famiglia.
25-04-2018 RESISTENZA, FICO: PAGINA IRRINUNCIABILE
"La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella
vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra
storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della
Repubblica e della Carta costituzionale". Così il presidente della
Camera, Fico. L'Italia "deve dimostrare di aver tratto insegnamento dal
suo passato e di saper onorare la memoria di quanti, anche a prezzo della vita,
ci hanno consegnato gli ideali di una società realmente libera e domocratica",
ha aggiunto.
25-04-2018 DOMANI FICO RIPRENDE LE CONSULTAZIONI
Le consultazioni del presidente della Camera Roberto Fico riprenderanno domani,
si apprende da fonti parlamentari. Il calendario degli incontri verrà
reso noto non appena confermato: probabile che si riprenda nel pomeriggio. Domani
è il giorno fissato da Mattarella perché Fico gli riferisca sull'esito
dei colloqui per sondare la possibilità di un governo M5S-Pd.
25-04-2018 BERLUSCONI: "ORA IMPEGNO SENZA VETI"
"Siamo impegnati a cercare una soluzione alla crisi politica, senza veti
né preclusioni, rispettosa del voto espresso dagli italiani". Così
il leader di FI, Berlusconi, alla cerimonia del 25 Aprile alle Malghe di Porzus
(Udine). "Tutte le forze politiche hanno il dovere di essere responsabili".
"Il calcolo politico non può portare a disgregare quella convivenza
democratica faticosamente acquisita settant'anni fa". Ora, incalza, accade
qualcosa di "pericoloso". La gente, dice, "si sente come gli
ebrei al primo apparire di Hitler".
25-04-2018 SALVINI: CAV SU M5S? STUFO DI INSULTI
"Berlusconi paragona i 5 Stelle ai nazisti? È meglio tacere e rispettare
il voto degli italiani invece di dire sciocchezze". Così Salvini
commenta le parole del leader di Forza Italia che torna ad attaccare il M5S.
"Io voglio dare un governo all'Italia, sono stufo di insulti, capricci
e litigi", afferma il leader della Lega.
25-04-2018 STAFF BERLUSCONI: FRASE SU EBREI NON SUA
A Berlusconi "sono state attribuite parole che - come ha invece chiaramente
detto - appartengono ad altri. In particolare la frase legata agli ebrei ed
Hitler ("Mi hanno risposto che si sentono come gli ebrei al primo apparire
di Hitler") è stata pronunciata da uno dei partecipanti ad un incontro
del 24 aprile a Pordenone", quindi un concetto "semplicemente riferito".
Lo precisa lo staff del presidente di Forza Italia. È una frase che "non
appartiene al pensiero" di Berlusconi, che nel riportarla ha voluto "mettere
in guardia".
25-04-2018 25 APRILE, NESPOLI: FASCISMO RIALZA TESTA
"Il fascismo cerca di rialzare la testa e non lo sottovalutiamo. La prima
cosa da fare è di convincere chi non la pensa come noi e costruire la
memoria attiva", ha detto Carla Nespoli, presidente dell'Anpi chiudendo
la manifestazione del 25 aprile a Milano. Al corteo di Milano ha preso parte
anche il sindaco Sala, Don Ciotti, Camusso. A Roma, anche quest'anno la Comunità
Ebraica non ha partecipato al corteo, in polemica con l'Anpi che non avrebbe
fatto abbastanza per impedire la presenza di bandiere palestinesi al corteo
26-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? SAREBBE SURREALE
"In questo momento stiamo parlando del surreale, che è questo raccapricciante
governo Pd-5 Stelle". Lo afferma il leader della Lega, Salvini. "Quando
avranno finito con questa presa in giro nei confronti degli italiani, perché
di questo si tratta, perché un governo senza la Lega e il centrodestra
non è un governo che rappresenta gli italiani, io ci sono". A differenza
di altri, sottolinea Salvini, "non chiudo la porta a nessuno". E auspica
finisca presto la "telenovela Di Maio-Renzi". "Io voglio cominciare
a lavorare".
26-04-2018 BERLUSCONI: INTESA PD-M5S NON AVRÀ ESITO
"Sono sicuro che nella trattativa tra Pd e Cinquestelle non ci sarà
alcuna risposta positiva per il presidente Mattarella". Lo ha detto leader
di FI, Berlusconi, ad un comizio a Spilimbergo in vista delle Regionali di domenica
in Friuli Venezia Giulia. Se lo scenario sarà questo, ha aggiunto, Mattarella
"dovrà ritenere l'ipotesi di un governo tutto del centrodestra".
Poi ha affermato: se il distacco di FI dalla Lega resta così "grande",
la Lega potrebbe "imporci le sue visioni quando noi faremo un governo insieme".
26-04-2018 CAV: "DI MAIO VUOLE ESPROPRIO ANNI 70"
"Ha detto così? È una cosa molto grave" perché
"non c'è possibilità commerciale" che Mediaset "possa
prendere partito per qualcuno perché eliminerebbe dalla sua audience
gli altri", Mediaset "non è partigiana". Così il
leader FI, Berlusconi, in replica all'affondo del leader M5S, Di Maio, che invoca
una legge sul conflitto di interessi dicendo che Berlusconi "usa le sue
tv". Da Di Maio "un linguaggio preoccupante: si vuole toccare l'avversario
sulla sua libertà privata, sul patrimonio. Una cosa da anni 70, da esproprio
proletario".
26-04-2018 MELONI: GOVERNO M5S-PD, ITALIA IN PIAZZA
"Nel caso ci fosse un ipotetico governo M5s e Pd, faremo un'opposizione
durissima. Inviteremo gli italiani in piazza, perché sarebbe una decisione
che va contro la loro volontà". Così Giorgia Meloni, leader
FdI, a Pordenone. "Con l'esito delle elezioni di domenica in Fvg avremo
un'ulteriore conferma di quello che gli italiani vogliono, ma soprattutto di
quello che non vogliono: il Pd", aggiunge Meloni parlando riferendosi alla
vittoria elettorale del 4 marzo scorso.
27-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? ZERO POSSIBILITÀ
"Le percentuali di un governo tra Pd e Cinquestelle sono pari a zero: è
un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani".
Così il leader Lega, Salvini, a Spilimbergo (PN). "Se Berlusconi
si accorge oggi che la Lega è più forte di Forza Italia, ben arrivato",
ha aggiunto. Salvini non lascerà Berlusconi: "Mi presento alle elezioni
con una squadra e vado avanti con quella". Abbiamo "vinto con un programma
comune e siamo ben disponibili a dialogare con i secondi arrivati ma non coi
terzi", ha dichiarato.
27-04-2018 PAVIA, SALVINI IMPICCATO A TESTA IN GIÙ
Adesivi con l'immagine del leader della Lega Matteo Salvini impiccato a testa
in giù; accanto a lui, nella stessa condizione, anche i volti del premier
israeliano Netanyahu, del presidente turco Erdogan e del presidente americano
Donald Trump. Gli adesivi sono comparsi, negli ultimi giorni, su diversi muri
e pali di Pavia A darne notizia è il quotidiano "La Provincia Pavese".
Sulla vicenda indaga la Digos.
28-04-2018 SALVINI: GOVERNO PD-M5S? MOBILITAZIONE
"Sento che migliaia di persone sono pronte, in caso di un folle governo
Pd-5Stelle, a scendere in piazza. Altro che consultare i militanti piddini e
grillini in rete, la Lega è pronta a mobilitare milioni di italiani se
il voto non sarà rispettato". Lo afferma il leader della Lega Matteo
Salvini "Il PD -aggiunge Salvini- ha già fatto troppi danni agli
italiani in tutti questi anni di malgoverno".
29-04-2018 BERLUSCONI: GOVERNO MINORANZA POSSIBILE
"Un governo di centrodestra che va in Parlamento a chiedere il consenso
o almeno l'astensione delle altre forze politiche o dei singoli parlamentari
sulla base di un programma che riprenda quello votato dai nostri elettori",
nel caso fallisse il dialogo Pd-M5s. Così il leader di Forza Italia,
Berlusconi in un'intervista al Corriere della sera. L'intesa con la Lega è
solida, rassicura Berlusconi: "Chi pensa di dividerci si fa delle grandi
illusioni. I mercati finanziari scommettono sulla nostra alleanza", afferma.
29-04-2018 VOTO FRIULI, AFFLUENZA ORE 19: 38,37%
L'affluenza alle urne alle 19 per le regionali in Friuli Venezia Giulia è
stata del 38,37%. I dati sono forniti dal Servizio elettorale regionale. Su
1.107.415 aventi diritto, hanno votato 424.869 elettori. L'affluenza maggiore
è stata registrata nella circoscrizione di Udine con il 40,69%. Seguono
Gorizia (38,73%), Pordenone (38,41%), Tolmezzo (36,81%) e Trieste (34,21%).
Nel 2013, quando però si è votato in 2 giorni, l'affluenza alle
19 della domenica era stata del 28,55%.
30-04-2018 FRIULI, REGIONALI: AFFLUENZA AL 49,65%
L'affluenza alle urne definitiva delle elezioni regionali in Friuli Venezia
Giulia è stata del 49,65%. I dati sono stati diffusi dal Servizio elettorale
regionale. Nel 2013, quando si votò in due giornate l'affluenza definitiva
fu del 50,48%. Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L'affluenza
maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato
il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%),
Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%.
30-04-2018 FRIULI V. GIULIA, IL CENTRODESTRA AVANTI
Con 535 sezioni scrutinate sulle 1.369 totali, dallo scrutinio in Friuli Venezia
Giulia si va profilando la vittoria del leghista Fedriga, candidato unico del
centrodestra. Per lui, al momento, il 55,85% dei consensi. Per il candidato
del centrosinistra Bolzonello il 28,39 dei voti è a 12,82% il candidato
M5S Fraleoni Morgera. L'affluenza alle urne è stata pari al 49,61%, in
calo rispetto a quella registrata nelle consultazioni regionali del 2013 (50,48%).
30-04-2018 FRIULI VG, SALVINI: ANDIAMO A GOVERNARE
"Dopo i Molisani, anche donne e uomini del Friuli Venezia Giulia ringraziano
il Pd per l'egregio lavoro svolto e salutano Di Maio & Compagni. Grazie!!!.
Andiamo a governare, io sono pronto!". Così Salvini affida a un
post la sua esultanza per l'esito non ancora definitivo ma positivo per la Lega
alle regionali in Friuli. "Grazie alla mia gente, grazie alla mia terra.
Ora al lavoro, ascoltando e costruendo" posta invece Massimiliano Fedriga,
il candidato leghista alla presidenza del Friuli Venezia Giulia.
30-04-2018 BERLUSCONI: I M5S CONSIDERATI INADATTI
Visti i risultati delle Regionali in Friuli Venezia Giulia, dove il leghista
Fedriga è eletto presidente con oltre il 57% dei voti, Silvio Berlusconi
commenta: gli italiani stanno "rapidamente abbandonando" i 5S e questo
"conferma ancora una volta che i grillini sono considerati del tutto inadatti
a governare, sia una regione, sia a maggior ragione l'intero Paese". Congratulazioni
a Fedriga e grazie agli elettori "per il grande successo e fiducia che
hanno voluto attribuire al centrodestra unito e a Forza Italia".
30-04-2018 FRIULI V.G., FEDRIGA NUOVO GOVERNATORE
Con il 57,10% Massimiliano Fedriga, il candidato di centrodestra, esponente
della Lega, è stato eletto presidente del Friuli Venezia Giulia. La vittoria,
chiara già da diverse ore, è schiacciante, quando manca solo una
sezione su 1.369 da scrutinare. Al secondo posto, il centrosinistra con il candidato
Sergio Bolzonello che ha ottenuto il 26,83% dei consensi. Solo terzo, con l'11,67%,
il candidato pentastellato Alessandro Fraleoni Morgera.
01-05-2018 SALVINI: "SI RAGIONA CON M5S O AL VOTO"
Quella del governo istituzionale è un'ipotesi che "non mi piace.
È uno stare tutti insieme per non fare nulla". Lo ha detto Salvini,
leader della Lega, da Grumello del Monte nel Bergamasco. "Proverò
fino all'ultimo, ma partendo dal centrodestra, la prima coalizione e ha vinto
in Molise e Friuli-VG". Per guidare il prossimo governo "non dico
Salvini o nessuno. Dico che mi sento pronto con la squadra che abbiamo".
"Non si tratta per il governo con il Pd -spiega Salvini- si ragiona con
i 5 Stelle o altrimenti c'é il voto.
02-05-2018 DI MAIO: SALVINI PIEGATO A CAV, ORA VOTO
"Non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e
il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per
le poltrone. Si torni subito al voto!". Lo scrive su twitter il leader
del M5S, Di Maio. Di Maio ha postato una dichiarazione del leader del Carroccio
del 2012 in cui Salvini diceva "nessun leghista è disposto a puntare
ancora su un'alleanza con Berlusconi".
02-05-2018 SALVINI: SOLDI E RICATTI? PRONTA QUERELA
"Le mie sono scelte politiche dettate unicamente dalla coerenza, dalla
lealtà e dal rispetto del voto degli italiani. Chiunque parli di soldi,
prestiti, fideiussioni, regali e ricatti inesistenti a me e alla Lega se finora
è stato ignorato, da domani sarà querelato". Così
il segretario della Lega, Salvini, dopo le accuse lanciate da Di Maio. Ma "nonostante
gli insulti, sono pronto anche domani a mettermi al tavolo con Di Maio e parlare
di riforme", dice al Tg di La7. E con Berlusconi? "Ci hanno dato 12mln
di voti, io rimango fedele".
03-05-2018 TAJANI: GOVERNO SALVINI PER PESARE IN UE
L'Italia ha bisogno di"un governo competente e autorevole per pesare nell'Ue
soprattutto ora che si apre la trattativa sul bilancio.E affidare un incarico
a un leader del centrodestra come Salvini potrebbe sbloccare la situazione".
Così Tajani, il presidente dell'Europarlamento, alla "Stampa".
"Ci vuole un esecutivo forte, non per pochi mesi", insiste Tajani,
sottolineando che sul bilancio europeo "ci sono in gioco interessi strategici
per il nostro Paese". Serve"un governo che faccia sentire la sua voce
a Bruxelles", dice.
03-05-2018 SALVINI PER PRE-INCARICO E CONVERGENZE
Salvini, a quanto si apprende, è pronto a prendere un pre-incarico dal
presidente Mattarella, se decidesse in questo senso. Sarebbe pronto ad andare
in Parlamento e sulla base di un programma (dai migranti alla flat tax, dal
sostegno al reddito all'abolizione della Fornero) a chiedere il sostegno ai
parlamentari di altre forze politiche. L'auspicio del leader della Lega, si
apprende ancora, è che ci sia una convergenza da parte del M5S o da parte
di altri parlamentari che condividano il progetto, esclusa ogni alleanza col
Pd.
04-05-2018 SALVINI:"ANCHE PD DICE PRIMA ITALIANI!"
Salvini plaude all'iniziativa del sindaco di Firenze Nardella di dare più
punti, per l'assegnazione della case popolari, alle famiglie italiane che da
più tempo risiedono in Toscana. "Meglio tardi che mai. Anche il
Pd dà ragione alla Lega: prima gli Italiani!", scrive Salvini su
Twitter. Replica il sindaco di Firenze: "Salvini fa ideologia. La differenza
tra lui, che non ha mai amministrato né un quartiere né un Comune,
e me è che io sto insieme ai cittadini e guardo al buonsenso".
04-05-2018 MELONI: "FDI NON OSTILE A SOSTEGNO M5S"
"Come direbbe qualcuno, Fratelli d'Italia non è ostile ad un sostegno
del M5S ad un governo di centrodestra, che preveda a monte un'intesa di massima
sulla legge elettorale". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, dopo
la proposta lanciata da Salvini. "Non è, infatti, di legge elettorale
che si deve occupare il governo nel tempo in cui sarà in carica ma di
lavoro, immigrazione, sicurezza, taglio delle tasse e famiglie", afferma
in una nota.
06-05-2018 TRATTATIVE IN EXTREMIS, ATTESA DI MAIO
Ultime ore per trovare un'intesa prima del terzo giro di consultazioni al Colle
al via domani, a 63 giorni dalle elezioni. Ieri i 5 Stelle hanno riaperto uno
spiraglio alla Lega e c'è attesa per quanto dirà Di Maio ospite
a "Mezz'ora in più", per sapere se il tavolo si riapre all'ultimo
minuto. Stasera convocato a Palazzo Grazioli un vertice del centrodestra, con
Salvini, Meloni e Berlusconi.
06-05-2018 PROPOSTA DI MAIO: LEGA APPREZZA, GELO FI
Da fonti della Lega arrivano apprezzamenti per le parole dette da Luigi Di Maio
nel corso della trasmissione "Mezz'ora in più" e ribadiscono
l'indisponibilità verso qualsiasi governo del Presidente. Gelo da Forza
Italia. Di "goffo e reiterato tentativo di dividere il centrodestra",
parla Mariastella Gelmini, capogruppo alla Camera. "Serve responsabilità
di tutti i partiti -dice il governatore della Liguria, Toti-o governo di legislatura
o legge elettorale e voto". E Gasparri boccia la proposta Di Maio: "Basata
sul nulla".
06-05-2018 TERMINATO VERTICE LEADER CENTRODESTRA
È terminato dopo oltre due ore il vertice a palazzo Grazioli, tra i leader
del centrodestra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, alla vigilia
delle consultazioni, domani, al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella. I leader di Lega e Fratelli d'Italia, Salvini e Meloni hanno lasciato
la residenza romana del presidente di Forza Italia, senza rilasciare alcuna
dichiarazione. All'interno restano Antonio Tajani, presidente del Parlamento
Ue e Silvio Berlusconi.
06-05-2018 SALVINI: VOTO SÌ. NO A GOVERNO PRESIDENTE
Restano le distanze tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, dopo il lungo vertice
a Palazzo Grazioli. Il leader della Lega, a quanto si apprende in ambienti del
centrodestra, ha mantenuto la sua posizione contraria ad un governo del presidente
spiegando al Cav che senza un governo politico, che dia garanzie agli italiani,
sarebbe meglio andare al voto al più presto.
07-05-2018 CENTRODESTRA, SALVINI CHIEDE INCARICO
Il leader della Lega Salvini ha ribadito la sua disponibilità a ricevere
un mandato per guidare un governo che si occupi di risolvere le emergenze del
Paese, come lavoro, tasse, immigrazione. "Confidiamo che il Presidente
della Repubblica ci dia modo di trovare una maggioranza che contiamo di poter
trovare". La nostra coalizione è quella che rappresenta meglio il
Paese, avendo ottenuto il consenso maggiore. "Confidiamo che dalle prossime
ore possiamo essere messi al lavoro", ha concluso Salvini all'uscita dalla
consultazione al Colle.
07-05-2018 SALVINI VEDE DI MAIO: SI PUÒ VOTARE 8/7
Dopo essere saliti al Colle per le Consultazioni incontro tra i leader di Lega
e M5S al gruppo del Carroccio. Salvini ha detto: "Come promesso lavorerò
per dare un governo al Paese e fino all'ultimo cercherò di far cadere
i veti. Se questo non dovesse avvenire la data più vicina per votare
è domenica 8 luglio.D'accordo anche Di Maio: "Senza un governo politico
la possibile data per le elezioni è l'8 luglio". Giorgetti, presente
al colloquio: "Ci siamo confrontati come ha chiesto il Colle.Abbiamo parlato
di date e di governo".
07-05-2018 GOVERNO, INCONTRO DI MAIO-SALVINI
È in corso un incontro al gruppo della Lega alla Camera tra Luigi Di
Maio e Matteo Salvini. Presente anche il capogruppo della Lega, Giorgetti. Al
centro del colloquio, a quanto si apprende, le valutazioni su una possibile
data delle prossime elezioni politiche. Salvini avrebbe detto che la data migliore
per il voto è l'8 luglio.
07-05-2018 SALVINI: QUALCUNO AL COLLE CERCA IL PD?
"Non vorrei che qualcuno, dalle parti del Quirinale, voglia riportare al
governo quelli del Pd". Così il leader della Lega, Salvini, in diretta
Facebook, sottolineando: "Io mi aspetto un incarico nelle prossime ore,
ma se così non fosse allora per serietà, meglio tornare dai cittadini".
Poi afferma: "I Cinque Stelle sono un po' ballerini", al prossimo
voto "sarà un referendum, o noi o loro". E se si va al voto
"sono convinto, vinciamo da soli". "Qualcuno ha girato forni",
io "ho esercitato una pazienza zen".
07-05-2018 LEU: "MAI I NOSTRI VOTI AL CENTRODESTRA"
"Noi di Liberi e Uguali abbiamo ribadito la stessa posizione di sempre:
i nostri voti, per quanto non dirimenti ai fini delle maggioranza parlamentari,
non sono, a disposizione di alcuna maggioranza che coinvolga le forze di centrodestra".
Così Pietro Grasso, al termine delle consultazioni. "È irrispettoso
vedere indicare date delle prossime elezioni, prima ancora che il Presidente
abbia tutti gli elementi per pronunciarsi su un eventuale scioglimento di una
Legislatura che, non è ancora partita", ha aggiunto.
07-05-2018 LEGA E FDI: NO A GOVERNO DI SERVIZIO
"Il voto degli italiani va rispettato. Quindi o un governo del centrodestra,
oppure elezioni il prima possibile, per la prima volta in estate. Contiamo Berlusconi
mantenga la parola data". Così il leader della Lega, Salvini. "Non
ci saranno i voti di Fratelli d'Italia per un altro governo nato nei laboratori
del Quirinale e incapace di dare risposte ai cittadini". È quanto
dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
07-05-2018 FI: VOTO NON CI SPAVENTA, MEGLIO AUTUNNO
"Forza Italia coerentemente con il voto degli italiani valuterà
la posizione con gli alleati, tenuto conto degli impegni presi tra i leader.
Non ci spaventa il voto, ma l'estate non aiuta la partecipazione. Meglio in
autunno". È quanto si legge in una nota di Forza Italia.
08-05-2018 CENTINAIO: "CONTATTI LEGA-M5S CI SONO"
Il giorno dopo le parole del Capo dello Stato che, in conseguenza dello stallo
delle Consultazioni ha ipotizzato un governo neutrale o il voto, arriva uno
spiraglio dalla Lega di apertura al M5S Secondo il capogruppo del Carroccio
al Senato Centinaio, "spazi ce ne sono e spazi di manovra ce ne possono
essere ancora, perché nessuno vuole un governo tecnico e questo è
sotto gli occhi di tutti". Quindi sono continuati i contatti tra Lega e
M5S anche oggi? "Sì, telefonate fatte e telefonate ricevute"
08-05-2018 SALVINI: GOVERNO NEUTRALE, PRESA IN GIRO
"Un governo neutrale per fare centinaia di nomine e assegnare centinaia
di poltrone in enti e consigli di amministrazione senza nessun consenso popolare".
Così il leader della Lega, Salvini, che ribadisce: "È una
presa in giro: o governo politico, o voto subito".
08-05-2018 GELMINI: "IRRICEVIBILE PROPOSTA M5S"
La richiesta avanzata dal presidente dei deputati leghisti Giorgetti a Berlusconi
di consentire la nascita di un governo Lega-M5S è "irricevibile".
Lo afferma la capogruppo FI alla Camera, Mariastella Gelmini. "Oggi chiedere
a Forza Italia di dare l'appoggio esterno mi pare una domanda malposta che non
può che avere una risposta negativa", ha precisato. "Crediamo
– aggiunge - che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale.
Non adatto il voto a luglio"
08-05-2018 BERLUSCONI: NO APPOGGIO ESTERNO M5S-LEGA
Silvio Berlusconi "smentisce fermamente le indiscrezioni secondo le quali
sarebbe pronto a dare un appoggio esterno ad un governo guidato da M5S e Lega".
"Dopo due mesi di tentativi per dare vita ad un governo espressione del
Centrodestra, prima forza politica alle elezioni del 4 marzo, Forza Italia non
può accettare nessun veto", si legge in una nota del presidente
di FI.
09-05-2018 SALVINI: NON ROMPO ALLEANZA CON F. ITALIA
Ci sono solo "due cose serie" da fare: o governo del centrodestra
con i 5S o un governo del centrodestra. Il governo neutrale voluto da Mattarella
"è un governo fantasma, che non ha i numeri". Così al
Messaggero il leader della Lega Salvini, che dice di continuare a coltivare
"la piccola speranza che tutti, e mi riferisco ai leader di M5S e Forza
Italia, facciano un passo di lato e si arrivi a un governo serio e non finto".
Berlusconi dice no all'appoggio esterno? "Allora si voti", dice Salvini,
che assicura: "Io l'alleanza non la rompo".
09-05-2018 FI: "CAV SCEGLIERÀ NELL'INTERESSE PAESE"
"Per volontà di tutti i senatori abbiamo lasciato al presidente
Berlusconi il compito di seguire la negoziazione che, in queste ore, si sta
facendo sulla formazione di un governo politico". Così la capogruppo
di FI al Senato Bernini, che ribadisce: "Impossibile votare un governo
di tregua che non sia espressione della volontà degli elettori".
Analoga dichiarazione dalla capogruppo alla Camera Gelmini: "Il presidente
ha pieno mandato per scegliere la strada da prendere contro i veti e gli insulti,
quella migliore per FI e il Paese".
09-05-2018 FDI: SCELTA MIGLIORE INCARICO A SALVINI
Riuniti i gruppi parlamentari di FdI per decidere l'atteggiamento da tenere
di fronte all'ipotesi di un governo politico M5S-Lega. "Ancora oggi, anziché
sviluppi extraparlamentari, la scelta migliore dovrebbe essere quella di un
incarico a Salvini o Giorgetti, se indicato da Salvini, perché si presenti
in Parlamento a chiedere i voti", ha detto Giorgia Meloni". FdI "indicherà
le proprie decisioni solo dall'esito delle scelte di Mattarella", ribadendo
il no "a qualsiasi governo tecnico".
09-05-2018 BERLUSCONI, NO VETI A GOVERNO LEGA-M5S
Il governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra".
Così in una nota il leader FI, Berlusconi. Se un'altra forza politica
della coalizione "ritiene di assumersi la responsabilità di creare
un governo con i 5 Stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta. Non sta
certo a noi porre veti o pregiudiziali", ma "in questo caso non potremo
certamente votare la fiducia" e "di più a noi non si può
chiedere". "Valuteremo" senza pregiudizi l'operato del governo
che eventualmente nascerà, guardando i provvedimenti.
09-05-2018 SALVINI: GRAZIE BERLUSCONI, ORA AL LAVORO
"Tenuta salda per lealtà e coerenza l'unità del centrodestra,
come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su
programma, tempi, squadra e cose da fare. O si chiude veloce o si vota".
Lo afferma in una nota il segretario della Lega, Salvini, dopo la disponibilità
di Berlusconi a non mettere veti al tentativo di accordo tra Lega e M5S per
la formazione del nuovo governo.
09-05-2018 FI: "CAV SCEGLIERÀ NELL'INTERESSE PAESE"
"Per volontà di tutti i senatori abbiamo lasciato al presidente
Berlusconi il compito di seguire la negoziazione che, in queste ore, si sta
facendo sulla formazione di un governo politico". Così la capogruppo
di FI al Senato Bernini, che ribadisce: "Impossibile votare un governo
di tregua che non sia espressione della volontà degli elettori".
Analoga dichiarazione dalla capogruppo alla Camera Gelmini: "Il presidente
ha pieno mandato per scegliere la strada da prendere contro i veti e gli insulti,
quella migliore per FI e il Paese".
09-05-2018 FDI: SCELTA MIGLIORE INCARICO A SALVINI
Riuniti i gruppi parlamentari di FdI per decidere l'atteggiamento da tenere
di fronte all'ipotesi di un governo politico M5S-Lega. "Ancora oggi, anziché
sviluppi extraparlamentari, la scelta migliore dovrebbe essere quella di un
incarico a Salvini o Giorgetti, se indicato da Salvini, perché si presenti
in Parlamento a chiedere i voti", ha detto Giorgia Meloni". FdI "indicherà
le proprie decisioni solo dall'esito delle scelte di Mattarella", ribadendo
il no "a qualsiasi governo tecnico".
09-05-2018 BERLUSCONI, NO VETI A GOVERNO LEGA-M5S
Il governo Lega-M5S "non segna la fine dell'alleanza di centro-destra".
Così in una nota il leader FI, Berlusconi. Se un'altra forza politica
della coalizione "ritiene di assumersi la responsabilità di creare
un governo con i 5 Stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta. Non sta
certo a noi porre veti o pregiudiziali", ma "in questo caso non potremo
certamente votare la fiducia" e "di più a noi non si può
chiedere". "Valuteremo" senza pregiudizi l'operato del governo
che eventualmente nascerà, guardando i provvedimenti.
09-05-2018 SALVINI: GRAZIE BERLUSCONI, ORA AL LAVORO
"Tenuta salda per lealtà e coerenza l'unità del centrodestra,
come da nota del presidente Berlusconi che ringraziamo, rimane da lavorare su
programma, tempi, squadra e cose da fare. O si chiude veloce o si vota".
Lo afferma in una nota il segretario della Lega, Salvini, dopo la disponibilità
di Berlusconi a non mettere veti al tentativo di accordo tra Lega e M5S per
la formazione del nuovo governo.
10-05-2018 GOVERNO, SALVINI-DI MAIO: "PASSI AVANTI"
"Sono stati fatti significativi passi in avanti nell'ottica di una costruttiva
collaborazione tra le parti, con l' obiettivo di definire tutto in tempi brevi
e dare presto un governo politico al Paese". È quanto recita una
nota congiunta di Salvini-Di Maio, al termine dell'incontro di stamane. Si parla
di "clima positivo per definire programma e priorità di governo.
Già nel pomeriggio si terrà la prima riunione con i responsabili
tecnici dei diversi settori del M5S e Lega".
10-05-2018 M5S-LEGA CHIEDONO TEMPO FINO A LUNEDÌ
Lega e M5S hanno chiesto a Mattarella più tempo per raggiungere una intesa
definitiva per la nascita del governo. La data indicata dai due partiti come
limite ultimo per portare una soluzione definitiva e positiva è quella
di domenica, giornata nella quale dovrebbero comunicare al Quirinale se hanno
concluso l'accordo. Da lunedì potrebbero partire tutti gli adempimenti
formali che dovrebbero portare alla nascita dell'esecutivo.
10-05-2018 M5S: "CON LEGA CONVERGENZE OLTRE ATTESE"
"È stato un incontro molto positivo e ci sono moltissime convergenze,
su immigrazione oltre che flat tax e reddito di cittadinanza". Così
la delegazione M5S al termine del primo tavolo tecnico con la Lega sul contratto
di governo. È l'inizio di un confronto che ha mostrato margini di convergenze
"oltre le aspettative" e c'è "totale sintonia anche sulla
Legge Fornero", spiegano i pentastellati. E aggiungono di aver parlato
anche di conflitto di interessi. Il primo step del programma "entro tre
giorni", assicura il deputato Bonafede.
10-05-2018 MELONI: SOSTEGNO FDI? DIPENDE DA PREMIER
"Ci chiedono se sosterremo o no il governo 5 Stelle-Lega. Voglio rispondere
a questa domanda pubblicamente e non con trattative sotterranee che non ci sono
mai appartenute. In primo luogo la nostra scelta non può prescindere
da chi sarà il presidente del Consiglio". Così Giorgia Meloni,
leader di FdI. "È evidente che chi guida il governo ne caratterizza
l'azione", sottolinea in un post su Facebook. E aggiunge che qualsiasi
scelta sarà condizionata da alcuni punti "irrinuciabili", a
partire dal no a patrimoniale e nuove tasse.
10-05-2018 M5S E LEGA D'ACCORDO SU BOZZA GOVERNO
"Numerosi punti di convergenza programmatici tra M5S e Lega: superamento
Legge Fornero, sburocratizzazione e riduzione di leggi e regolamenti, reddito
di cittadinanza, misure per favorire il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti
in difficoltà, studio sui minibot, Flat tax, meno costi politica, lotta
alla corruzione, contrasto all'immigrazione clandestina, legittima difesa".
Così M5S e Lega dopo la prima riunione tecnica sul programma di governo.
C'è dunque una "base di governo" e "piena sintonia sul
metodo con cui si procede".
10-05-2018 CARFAGNA: FI, NO O ASTENUTI, A OPPOSIZIONE
"Saremo all'opposizione, ma valuteremo di volta in volta. È difficile
dirlo senza sapere da chi sarà formato questo governo esprimere un voto
contrario o astensione, ma sicuramente all'opposizione". Così Mara
Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di FI ospite di 'Porta a Porta'
su Rai 1. "Assistere allo spettacolo di questi giorni non è entusiasmante.Abbiamo
fatto il nostro, adesso si assumano loro la responsabilità di governare.
Ma se sono tutti responsabili non vedo alcun rischio di frattura nella coalizione".
10-05-2018 SPADAFORA: PREMIER M5S-LEGA? NOME TERZO
Sulla premiership del governo M5S-Lega è molto probabile "un nome
terzo" che "rappresenti il contratto di governo". Così
Spadafora del M5S a Porta a porta. "Avremo 20 ministri, competenti. Giuramento
entro la prossima settimana". Su Berlusconi:"Ha fatto un atto di responsabilità.
Ci sta consentendo di far nascere il governo". Il conflitto di interessi?
"È un dovere". La legge "non la facciamo per qualcuno
o contro qualcuno". Assicura: "Per deficit-Pil staremo entro i parametri
di Maastricht". Infine annuncia: sabato altro meeting come oggi.
11-05-2018 A MONTECITORIO INCONTRO DI MAIO-SALVINI
Con la Lega "per ora ci sono ampie convergenze su reddito di cittadinanza,
conflitto d'interessi, flat tax. Ci sono tante buone cose da fare...".
Lo dice Luigi Di Maio arrivando a Montecitorio dove sta incontrando il leader
della Lega Matteo Salvini. Il premier? "Non c'è ancora una discussione
sui nomi", dice. L'impegno è quello di "fare il prima possibile"
sul contratto di governo, ha affermato Salvini prima dell'incontro. "Non
sono un preveggente, parlo dopo gli incontri non prima.Dopo parlo molto volentieri",
ha aggiunto.
11-05-2018 GOVERNO, FACCIA A FACCIA DI MAIO-MELONI
Incontro a Montecitorio tra il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, e la presidente
di FdI, Giorgia Meloni. Il colloquio tra i due leader è durato meno di
un'ora. Intanto Meloni ha convocato per lunedì mattina la direzione nazionale
per fare il punto della situazione.
11-05-2018 BERLUSCONI: "SPERO NON LA PATRIMONIALE"
"Speriamo che questi due non vadano avanti perché ci mettono la
patrimoniale", ha detto Berlusconi, leader di FI, in visita alla mostra
mercato Amart, in rifermento al dialogo Salvini-Di Maio per la formazione di
un nuovo governo. Berlusconi ha poi affermato di non sentirsi tradito da Salvini.
E, a chi gli chiedeva un commento sul dialogo LegaM5S, ha risposto: "Non
voglio fare nessuna dichiarazione, non è il caso. Vediamo come vanno
le cose".
11-05-2018 M5S: "MELONI CHIESTO ENTRARE IN GOVERNO"
Il fatto che FdI dovesse entrare nel governo "era ed è escluso".
Così fonti M5S all'Ansa spiegano che Di Maio ha incontrato Meloni per
capire che tipo di appoggio avesse intenzione di dare. Nell'incontro, spiegano
le stesse fonti, Meloni avrebbe chiesto di entrare nel governo ricevendo il
no di Di Maio. Ed è "follia" sostengono le fonti, la versione
che Di Maio avrebbe chiesto a Meloni il sostegno di FdI alla sua premiership
e sostenuto che con FdI al governo, sarebbe stato un esecutivo "troppo
a destra".
12-05-2018 TRIBUNALE: BERLUSCONI SI PUÒ CANDIDARE
Silvio Berlusconi torna ad essere candidabile. Il Tribunale di Sorveglianza
di Milano ha deciso ieri la sua riabilitazione, che di fatto cancella tutti
gli effetti della condanna del 2013, inclusa l'impossibilità di correre
in caso di elezioni per 6 anni dopo una condanna (l. Severino). Così
il Corriere Sera Berlusconi era stato condannato in via definitiva per frode
fiscale, nella vicenda dei diritti tv Mediaset, a 4 anni di cui 3 coperti dall'indulto.
La sentenza potrà essere appellata dalla Procura di Milano, ma è
già effettiva.
12-05-2018 CAV CANDIDABILE, SALVINI-MELONI: "FELICI"
"Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e
ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia". Così il
leader della Lega, Salvini, commenta in una nota la notizia della riabilitazione
di Silvio Berlusconi, decisa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. La sua
riabilitazione, dice Meloni(FdI), "è un atto di giustizia che restituisce
piena rappresentanza a milioni di elettori. Al presidente di FI le mie più
sentite felicitazioni e quelle di FdI".
12-05-2018 BERLUSCONI, FI: "GIUSTIZIA DOPO CALVARIO"
Soddisfazione tra le fila di FI per la riabilitazione di Berlusconi che "conclude
dopo 5 anni un calvario giudiziario, politico e umano che ha impedito al leader
del centrodestra d'essere in campo in prima persona" dice Bernini, capogruppo
al Senato. "Giustizia è fatta", commenta Gelmini, capogruppo
alla Camera "L'Italia ha la fortuna di poter contare ancora sulla sua grande
esperienza e saggezza", aggiunge Carfagna, vicepresidente della Camera.
Toti: "La riabilitazione rende giustizia(tardiva)a un leader politico e
a milioni di elettori".
12-05-2018 BERLUSCONI, PG: OPPOSIZIONE? VALUTEREMO
L'ipotesi di ricorrere contro la sentenza di riabilitazione di Berlusconi sarà
valutata dopo le motivazioni del Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il Procuratore
Generale Roberto Alfonso lo ha detto chiaramente: "Leggeremo e valuteremo".
Il provvedimento non è infatti ancora stato trasmesso alla segretaria
della Procura generale, dove dovrebbe arrivare lunedì. Per l'opposizione
ci sono poi 15 giorni di tempo.
12-05-2018 DI MAIO: CAV RIABILITATO? NULLA CAMBIA
"Di nomi non abbiamo parlato ancora, oggi si parla di contratto di governo".
Lo ha ribadito Di Maio sull'ipotesi di un premier terzo rispetto a lui e Salvini
nel governo M5s-Lega. Cambia qualcosa dopo la riabilitazione di Berlusconi?
"Assolutamente no - ha assicurato il capo politico 5 Stelle. Prendiamo
atto della notizia ma la mia considerazione su Berlusconi rimane quella".
E: "La trattativa sul contratto va avanti perché l'obiettivo è
portare a casa i migliori risultati per i cittadini italiani".
12-05-2018 IN CONTRATTO M5S-LEGA ALMENO 19 PUNTI
"Contratto per il governo del cambiamento". È il titolo dell'accordo
sul quale M5S e Lega stanno lavorando per chiudere il capitolo relativo al programma
di governo. La bozza si articola in 19 punti ed è lunga una ventina di
pagine. Sopra al titolo del contratto ci sono i simboli delle due forze politiche.
Proteste dei centri sociali davanti al Pirellone dove è in corso la riunione.
"Reddito per tutti, razzismo per nessuno", recita lo striscione nella
via del Grattacielo. I manifestanti sono tenuti a distanza.
12-05-2018 SALVINI: INTESA M5S-LEGA SU PUNTI CHIAVE
"C'è sostanzialmente un accordo sui punti chiave". Lo afferma
Matteo Salvini in margine al tavolo sul contratto di governo M5S-Lega, esprimendo
ottimismo su tasse, pensioni, immigrati. "Puntiamo a chiudere - ha aggiunto
il leader della Lega - lavoreremo anche domani. Sono contento perché
stiamo parlando di temi, non di nomi, cognomi, ministri". Ha poi parlato
dell'eventuale richiesta di rinegoziazione dei trattati Ue. "Su questo
mi sembra ci sia una volontà comune". E sulle frasi di Mattarella:
"Einaudi? Va letto tutto".
12-05-2018 DI MAIO: SE CI ATTACCANO È BUONA STRADA
"Stiamo discutendo del futuro dell'Italia, siamo sulla buona strada, sono
ottimista e non solo sulla discussione al tavolo ma per quelli che la temono
e ci stanno attaccando: vuol dire che siamo sulla buona strada". Così
il capo politico del M5S Di Maio in un video su Facebook dove aggiunge: sono
quelli "che fanno parte della vecchia politica e attaccano questo governo
che ancora deve nascere". Infine: "La discussione va avanti, ci sono
ampi punti di convergenza. Ovviamente domani dovremo continuare a lavorare".
13-05-2018 DI MAIO: "OTTIMO CLIMA, SI SCRIVE STORIA"
"Si sta scrivendo la storia e ovviamente ci vuole un po' di tempo. Di nomi
non abbiamo parlato. C'è un ottimo clima al tavolo, si stanno affrontando
temi importantissimi: per la prima volta nella storia si porta avanti una trattativa
di governo mettendo al centro i temi". Così il leader M5S, Luigi
Di Maio, dopo il vertice con la Lega al Pirellone. "Speriamo di chiudere
il prima possibile". Entro oggi? "Speriamo". Infine lasciando
il tavolo dell'incontro con Salvini, afferma: "No, non torniamo".
13-05-2018 MELONI: SPERO COLLE NON RETICENTE SU NOI
"Non vorrei che Mattarella avesse qualche reticenza nell'incaricare un
esponente di centrodestra", ha detto Meloni (FdI) a "in mezz'ora in
più" su Rai 3. "Il premier non è l'ultimo problema,
è il primo. È colui che stabilisce l'identità di un governo.
Curioso che si affronti una trattativa partendo dalla fine", osserva a
proposito della priorità data al "contratto di governo". Poi
dice "orgogliosa e fiera" di essere di destra: "Oggi FdI è
all'opposizione. Poi guardo in che modo posso incidere e decido in base alle
risposte avute".
13-05-2018 M5S-LEGA A COLLE: PRONTI A RIFERIRE
Cinque Stelle e Lega dopo il vertice pomeridiano tra Di Maio e Salvini hanno
chiamato il Quirinale non chiedendo altro tempo, dicendosi pronti a riferire.
Lo apprende l'Ansa da fonti del M5S.
13-05-2018 VERTICE NOTTURNO TRA SALVINI-DI MAIO
Nuovo vertice in tarda serata in un albergo del centro di Milano (il terzo oggi),
stando a quanto riferiscono fonti che seguono la trattativa di governo, tra
Salvini e Di Maio. All'incontro, secondo alcune fonti, è presente il
vicesegretario della Lega, Giorgetti. E sarebbe presente anche colui che sarà
indicato come premier del governo Lega-M5s.
14-05-2018 GOVERNO, NUOVE CONSULTAZIONI DALLE 16.30
Il presidente Mattarella riprende oggi le consultazioni. Oggi pomeriggio incontra
separatamente i rappresentanti del M5S e della Lega: alle 16.30 Di Maio e i
capigruppo a Senato e Camera Toninelli e Grillo, alle 18 Salvini e i capigruppo
Centinaio (Camera) e Giorgetti (Senato).
14-05-2018 DA BERLUSCONI "CONDOTTA NON NEGATIVA"
Le relazioni delle Questure di Milano e Roma e dei carabinieri di Monza sul
"requisito della buona condotta" di Silvio Berlusconi, dopo l'espiazione
della pena per il caso Mediaset, "attestano un comportamento privo di segnalazioni
negative". È scritto nel provvedimento del Tribunale di Sorveglianza
di Milano, che venerdì scorso ha concesso la riabilitazone all'ex premier.
Per i giudici, inoltre, le "pendenze" penali non sono "di per
sé ostacolo".
14-05-2018 MELONI A SALVINI: MEGLIO VOTO CHE M5S
"Faccio un appello estremo a Matteo Salvini, s'interroghi se non sia meglio
andare al voto piuttosto che lanciarsi in una avventura di governo con M5S."
Così Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d'Italia, aprendo la direzione
partito. "Un pregiudizio contro il centrodestra mi chiedo, quello del Presidente
Mattarella, quando non ha dato l'incarico a al centrodestra che l'aveva chiesto.
A queste condizioni non penso che FdI possa partecipare a un governo col M5S"
14-05-2018 DI MAIO: CHIESTO A MATTARELLA PIÙ TEMPO
"Abbiamo aggiornato il presidente della Repubblica su come stiano avanzando
le varie interlocuzioni tra M5S e Lega sul contratto di governo". Così
il capo politico M5S, Di Maio, al termine delle consultazioni con Mattarella,
aggiungendo: "Abbiamo chiesto al presidente qualche altro giorno"
per ultimare il contratto "nel migliore dei modi". "Con Matteo
Salvini siamo d'accordo che i nomi pubblicamente non li facciamo". Ma siamo
consapevoli che "ci sono scadenze internazionali che ci impongono di fare
presto", per governo di 5 anni.
14-05-2018 SALVINI: IL GOVERNO PARTE SE PUÒ AGIRE
"Stiamo facendo uno sforzo enorme perché se dovessimo ragionare
per convenienza politica non saremmo qui". Lo premette il leader della
Lega, Salvini, dopo il colloquio con Mattarella. Ribadisce che "farà
di tutto" per un governo "serio e stabile". E precisa: "Non
stiamo questionando sui nomi, ma stiamo molto più costruttivamente discutendo
anche animatamente sull'idea di Italia" Il governo parte "se può
fare le cose" e "per questo abbiamo chiesto qualche altra ora".
Su qualche punto importante ancora "visioni diverse" col M5S, spiega.
14-05-2018 INTESA M5S, LEGA CHIEDE PARERI ELETTORI
La Lega vuole ascoltare il parere dei propri elettori sull'intesa con il M5S
per la formazione del nuovo governo. L'ufficio organizzativo federale ha inviato
una lettera ai segretari regionali e provinciali per invitarli a prenotare le
piazze per il prossimo fine settimana per "consentire lo svolgimento di
una consultazione tra la cittadinanza sul cosiddetto "Contratto di governo".
In ogni gazebo ci dovrà essere un'urna per raccogliere le schede votate".
14-05-2018 GOVERNO, COLLE CONCEDE TEMPO A M5S-LEGA
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non intende impedire la nascita
di un governo politico che avvii finalmente la legislatura. Ha quindi preso
atto - a quanto si apprende della richiesta di Lega e M5S di avere qualche giorno
in più di tempo per un'intesa. Saranno dunque Di Maio e Salvini a far
sapere al capo dello Stato quando saranno pronti.
15-05-2018 LEGA: MIGRANTI, DA UE ENNESIMA INGERENZA
"Dall'Europa ennesima inaccettabile interferenza di non eletti": Immediata
la reazione del leader leghista Salvini alle parole del commissario Ue Avramopoulos
sulle migrazioni. "Speriamo che la linea italiana non cambi" col nuovo
governo, aveva detto. "Noi abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora
è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti",
ha aggiunto Salvini in risposta alle parole del commissario Ue alla Migrazione.
15-05-2018 SALVINI: SU ALCUNI TEMI ANCORA DISTANZE
"Entro stasera vedrò Di Maio", dice il leader della Lega Salvini.
"Su alcuni temi siamo lontani ed è chiaro che non possiamo andare
a Bruxelles con un governo che rappresenti due idee lontane" "Le prossime
ore sono quelle in cui decideremo", aggiunge. "Sono ottimista, ma
i giorni passano e sono anche realista". "O nasce un governo forte
oppure, se rimangono distanze su diversi temi, si può dire che ce l'abbiamo
messa tutta. E se non siamo in grado di partire, l'unica è dare la parola
agli italiani", conclude Salvini.
16-05-2018 RUBY TER, CHIESTO PROCESSO BERLUSCONI
La Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, per
corruzioni in atti giudiziari nell' ambito del processo Ruby ter. La decisione
del Gup è attesa il 1° giugno, quando è fissata la prossima
udienza.
16-05-2018 SALVINI A TUTTO CAMPO E POSITIVO SU FB
"Abbiamo fatto bei passi avanti". Lo ha detto il leader della Lega,
Matteo Salvini, in diretta su Facebook. "Un leghista al Viminale per rimpatri
ed espulsioni. Disposto a rinunciare alla premiership. Intesa su Fornero"
ha detto E ancora "Il Financial Times dice che siamo barbari: meglio barbari
che servi. Stanno usando i soliti trucchetti, lo spread...ma noi andiamo avanti.
Non sono nato per tirare a campare"."Salvini non sarà mai ostacolo
alla nascita del Governo: se devo fare un passo di lato io ci sono, lo farò".
16-05-2018 RUBY TER, BERLUSCONI A GIUDIZIO A ROMA
Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio dal gup a Roma per il reato
di corruzione in uno dei filoni dell'indagine Ruby ter, giunto per competenza
da Milano a Roma. Con l'ex presidente del Consiglio, rinviato a giudizio anche
Mariano Apicella, accusato di corruzione e falsa testimonianza. Il processo
inizierà il 23 novembre davanti alla II sezione penale.
16-05-2018 DI MAIO: DIALOGO CON UE,MA NO SUBALTERNI
"Con l'Europa ci sarà sempre massimo dialogo", ma "non
saremo mai subalterni a qualche eurocrate". Così Di Maio, capo politico
M5S, a Montecitorio. E ai cronisti che gli chiedono se il ministero dell'Economia
possa essere affidato ad un tecnico: "Stiamo cercando una soluzione che
rispecchi il mandato politico del contratto. Non credo ai tecnici". Come
per il premier "si va avanti sempre con soluzioni politiche". E ancora
sulla squadra di governo: "Se serve per farlo partire, io e Salvini siamo
pronti a stare fuori".
16-05-2018 BERLUSCONI RIABILITATO, PG NON SI OPPONE
La procura generale di Milano ha deciso di non opporsi alla riabilitazione di
Silvio Berlusconi, decisa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Il provvedimento
si conferma dunque definitivo. I giudici avevano deciso la riabilitazione in
base al "requisito della buona condotta" di Berlusconi, dopo l'espiazione
della pena per il caso Mediaset.
16-05-2018 GOVERNO, M5S E LEGA VERSO NOME SECCO
M5S e Lega sarebbero orientati a fare un solo nome al Presidente Mattarella
per indicare il futuro premier. Lo si apprende da fonti M5S mentre è
in corso il tavolo con la Lega sul programma. Sulla premiership, aggiungono
le stesse fonti, si valuterebbe una rosa di nomi, di eletti e figure 'terze'
rispetto ai partiti. Nello specifico, M5S preferirebbe un tesserato mentre la
Lega vorrebbe una persona non schierata. Atteso per stasera un nuovo incontro
tra Di Maio e Salvini. Il tavolo sta procedendo "molto bene", si apprende
ancora.
16-05-2018 BERLUSCONI: ITALIA PREOCCUPA EUROPA
"Preoccupazione è la parola che fotografa la situazione attuale.
Ciò che accade in Italia desta preoccupazione in tutta Europa. Io sono
molto preoccupato per quello che succede nei mercati, può succedere alle
aziende e alle famiglie italiane". Così Berlusconi al termine del
vertice Ppe a Sofia. "Vi posso assicurare -sottolinea il leader di FI-
che non c'è nessun complotto. Anzi c'è il contrario, c'è
la voglia di aiutare l'Italia a uscire dalla situazione in cui siamo".
16-05-2018 CHIUSO ACCORDO M5S-LEGA: RESTANO 6 NODI
Il contratto di governo M5S-Lega è stato chiuso. Lo rende noto Rocco
Casalino, capo della comunicazione M5S. "Ci sono stati degli applausi alla
fine e ci siamo tutti abbracciati" ha raccontato. Un programma di 40 pagine
e 22 punti: sarà sottoposto ai due leader Di Maio e Salvini che dovranno
sciogliere gli ultimi nodi, cioè "6 punti, appena 6 righe"
minimizza Casalino. Nel contratto non c'è l'uscita dall'euro, non ci
sarebbe il referendum sulla moneta e c'è un capitolo sui vaccini. Trattativa
"a oltranza" finché non esce nome premier.
17-05-2018 CONCLUSO IL VERTICE SALVINI-DI MAIO
L'incontro è andato "bene, bene". Così il leader della
Lega, lasciando Montecitorio, al termine della riunione con il capo politico
M5S per definire il contratto per il programma di governo e scegliere il nome
del premier da proporre al capo dello Stato. Fonti autorevoli della Lega fanno
però sapere che sono ancora da definire premier e alcuni punti del contratto.
Il programma è in dirittura d'arrivo, dice Di Maio, va sistemato su alcuni
punti formali ma in serata sarà chiuso.
17-05-2018 SALVINI: OK LUNEDÌ O PAROLA A MATTARELLA
"Lunedì si chiude" o "la parola tornerà al presidente
Mattarella, altro tempo non ne vogliamo portare via". Così il leader
della Lega Salvini, a margine di una iniziativa elettorale ad Aosta, sottolinea:
"Abbiamo fatto un enorme lavoro in pochissimo tempo, del quale qualcuno
ci sarà grato. Ce l'abbiamo messa tutta". "Sono ottimista aggiunge
- ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre
scelte che dipendono da altri".
18-05-2018 SALVINI: "LUNEDÌ AL COLLE SI CHIUDE"
"Faremo di tutto perché nasca un governo.Lunedì sicuramente
andremo da Mattarella. Comunque si chiuda.Abbiamo fatto tutto il possibile".
Così Salvini a Monza per incontrare un imprenditore fallito per crediti
non riscossi dallo Stato. "Si sgombera chi occupa case, non paga l'affitto,
non gli imprenditori". "Il premier? Deve essere bello, puntiamo su
quello, non sulla competenza", scherza. E sul programma: "Basta bugie
di giornali e tv. Ecco la realtà. Vi piace?" Mps? "Non è
stata massacrata dal contratto di governo, ma dai delinquenti".
18-05-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: DISTANTE DA SALVINI
"In questo momento con Salvini c'è molta distanza. Ha sempre parlato
a nome suo e della Lega, non a nome della coalzione. Gli ho consigliato di tornare
a casa". Così il leader di FI Berlusconi. Si dice "preoccupato"
per "la direzione giustizialista" presente nel contratto di governo
tra Lega-M5S. Inoltre si prevedono "costi per 100 miliardi". L'incarico
"per formare il governo dovrebbe andare al centrodestra. Otterremmo la
maggioranza in Parlamento", spiega Berlusconi, che si dice "disponibile"
a fare il premier.
18-05-2018 CONSIGLIO LEGA, VIA LIBERA A "CONTRATTO"
Il consiglio federale della Lega ha dato un sostanziale via libera al contratto
di governo con il Movimento 5 Stelle. La riunione, che non si è conclusa
con una votazione formale, si sarebbe svolta in un clima "disteso e positivo",
come riferito dal responsabile comunicazione del partito, Morelli. L'ultima
parola sull'intesa è affidata comunque al responso della consultazione
della base tramite i gazebo che saranno allestiti nelle piazze domani e domenica.
18-05-2018 FONTI LEGA: IRRITAZIONE PER PAROLE CAV
"Amici, il 90 per cento delle idee della Lega trova spazio nel programma
comune di governo scritto con i 5 Stelle. Domani e domenica vi aspetto ai gazebo
in mille piazze italiane, potrete dire la vostra! E con il sì, #andiamoagovernare".
Lo scrive con un tweet Matteo Salvini. Intanto fonti Lega parlano di sconcerto
per la proposta "improbabile" di Berlusconi candidato a premier, ritenuta
un tradimento rispetto a chi si è sempre mosso lealmente con la coalizione.
E sulla presunta telefonata tra Salvini e Berlusconi i due staff smentiscono.
19-05-2018 SALVINI: PREMIER? UN NOME INCONTESTABILE
"Né io né Di Maio premier? Questo mi sembra chiaro fin dall'inizio".
Salvini risponde così ai giornalisti dopo aver votato al referendum sul
contratto di governo in un gazebo a Milano.E aggiunge: indicheremo come premier
"una figura che vada bene a entrambi", M5S e Lega,"con esperienza
professionale incontestabile". Il nome? "Lo facciamo prima a Mattarella",
ma "le idee le abbiamo". Il leader della Lega conta di dare risposte
agli elettori "anche di centrodestra". Berlusconi premier? "In
democrazia decidono gli italiani", replica.
19-05-2018 TAV, FI E FDI CONTRO STOP. M5S VA AVANTI
Sale la tensione sulla Tav. Anna Maria Bernini, capogruppo di FI al Senato,
avverte: "Bloccare la Torino-Lione significa disattendere un trattato con
la Francia", sarebbe "una follia targata M5S che non possiamo e non
dobbiamo permettere". E Giorgia Meloni, leader di FdI: "Surreali le
parole di Di Maio", lo stop sarebbe "un gravissimo errore". Il
leader M5S insiste: nel contratto di governo c'è il blocco di "un'opera
inutile", diremo alla Francia che "non serve più". Intanto
in bassa Val di Susa il corteo No Tav.I promotori: siamo 15mila.
19-05-2018 LEADER NO TAV: NON CI SONO GOVERNI AMICI
"Non esistono governi amici. Nessuno si offenda". Lo puntualizza Alberto
Perino, leader storico del movimento No Tav, parlando ad Avigliana al termine
del corteo in bassa Valle di Susa. "Ci possono essere governi meno ostili
che perseguono i nostri stessi obiettivi. Ma i governi hanno dei vincoli che
il movimento No Tav non ha", sottolinea ancora. "Continueremo per
la nostra strada chiedendo al governo di andare nella nostra direzione. Gli
chiederemo di non buttare i soldi, i soldi delle nostre tasse, in grandi opere
inutili".
20-05-2018 GOVERNO, INCONTRO DI MAIO-SALVINI A ROMA
Di Maio e Salvini si sono incontrati a Roma, nella tarda mattinata. Il faccia
a faccia tra il capo politico del M5S e il segretario della Lega è durato
poco più di un'ora. Al centro del colloquio, secondo quanto si apprende
in ambienti politici, il nodo del premier e la squadra di governo. Intanto arriva
da Salvini una prima replica al ministro francese che 'avverte' il futuro governo
italiano su debito e deficit. "Altra inaccettabile invasione di campo",
ribatte in un tweet.
20-05-2018 SALVINI: "ACCORDO SU PREMIER E SQUADRA"
"Stamattina abbiamo chiuso l'accordo sul premier e sulla squadra di ministri".
Lo annuncia il leader della Lega, Salvini, parlando ad un gazebo del Carroccio
a Fiumicino dopo l'incontro con il capo politico del M5S, Di Maio. "Il
nome lo daremo a Mattarella" e "spero che nessuno metta veti".
Sarà "un bel nome", assicura. "Un nome equilibrato che
soddisfa noi e loro". Io e Di Maio nel governo? "Siamo disponibili
a metterci la faccia", pronti "per il ruolo di ministro". Ora
"aspettiamo che arrivi un segnale dal Quirinale".
20-05-2018 LEGA: 91% SÌ A CONTRATTO DI GOVERNO
Sono circa 215 mila i cittadini che in questo fine settimana sono andati ai
gazebo per votare il contratto di governo Lega-5Stelle. I sì hanno raggiunto
il 91%, si legge in una nota. Per la Lega si tratta di un ottimo risultato,
eccezionale la partecipazione all'iniziativa. Non sono arrivati solo sì
o no ma anche tanti suggerimenti di modifica e arricchimenti al programma. La
quasi totalità dei no è legata alla proposta del reddito di cittadinanza
e all'atteggiamento dei 5 Stelle sull'immigrazione giudicato troppo morbido.
20-05-2018 MELONI: FDI PER SCELTA NON È CON M5S
"Gli italiani hanno scelto il centrodedestra. Il premier dovrebbe essere
di centrodestra. Nessuno ci ha consultato, ma noi per scelta non saremo con
i Cinque stelle". Lo afferma Giorgia Meloni. Sull'invito di Salvini di
entrare nel governo: "Ho letto che gli farebbe piacere. Questo sentimento
non è stato accompagnato da gesti in questo senso". "Mattarella
è stato reticente nel dare l'incarico a un esponente del centrodedestra.
Forse perché il M5S garantisce un certo establishment?", afferma.
21-05-2018 WEBER, PPE: M5S-LEGA GIOCATE CON IL FUOCO
Dopo il ministro francese Le Maire, ora anche il leader del Ppe Weber interviene
sulla situazione politica italiana lanciando "un appello a restare entro
i confini della ragione". "State giocando col fuoco perché
l'Italia è pesantemente indebitata", ha di-chiarato ai media. "Le
azioni irrazionali o populiste" da parte del futuro governo targato M5S-Lega
"potrebbero provocare una nuova crisi dell'euro", ha aggiunto.
21-05-2018 SALVINI A WEBER: A ITALIANI PENSIAMO NOI
"Dopo i francesi oggi è il turno delle minacce tedesche: 'State
giocando con il fuoco perché l'Italia è pesantemente indebitata'
dice Manfred Weber, leader dei Popolari europei...Lui pensi alla Germania che
al bene degli italiani ci pensiamo noi!". Con queste parole il segretario
della Lega, Salvini, su Twitter, ha replicato al leader del Ppe.
21-05-2018 FITCH: CON LEGA - M5S PIÙ RISCHI PER PAESE
Il 'contratto' di governo che sarebbe alla base di un esecutivo Lega-Movimento
Cinque Stelle "aumenta i rischi per il profilo di credito sovrano, in particolare
attraverso un allentamento di bilancio e un potenziale danno alla fiducia".
Così l'agenzia di rating Fitch. "È incerto - prosegue - in
che misura questi rischi si tradurranno in una valutazione creditizia più
debole, dipenderà dalla capacità del governo di realizzare il
suo programma".
21-05-2018 SALVINI: PARTIAMO, NESSUNO DEVE TEMERE
"Abbiamo fatto il nome al Presidente e abbiamo ben chiara la squadra ed
il progetto di Paese. Siamo vogliosi di partire per far crescere l'economia".
Così Salvini, leader della Lega, al termine del colloquio con Mattarella.
"Non sarà un governo remissivo", "guardiamo al futuro".
E "nessuno ha niente da temere, anzi. Vogliamo un governo che metta l'interesse
nazionale al centro, prima gli italiani", sottolinea. Faremo crescere il
Paese "rispettando tutte le normative e i vincoli". "Le basi
sono solide, nulla campato in aria".
22-05-2018 TOTI: CON GOVERNO MORALISTA, CD SI DIVIDE
Il governatore della Ligura, Toti (FI), pur esprimendo fiducia sulla tenuta
del Centrodestra: "Non vedo fibrillazioni in Lombardia, Veneto, Sicilia,
Friuli. Ma se il nuovo governo - dove il premier non sarà un elemento
di forza, poggiando sui segretari politici- andrà verso il moralismo,
il pauperismo, o un occhiuto controllo dello Stato sulle imprese, le nostre
strade si divideranno presto," sottolinea con forza l'esponente di FI.
"Sull'Ilva ho fiducia: la Lega non cederà ad avventurismi come la
riconversione delle acciaierie", dice Toti.
22-05-2018 MELONI: MAI IN UN GOVERNO A GUIDA CONTE
"Fratelli d'Italia non farà parte né sosterrà un governo
se fosse confermato che sia a guida del professore Conte." Così
la leader del partito Giorgia Meloni al termine dell'ufficio presidenza a Montecitorio."
Gli elettori del Centrodestra non penso che siano contenti di avere un altro
tecnico come premier: espressione del M5S, di sinistra, amico della Boschi e
Napolitano", dice. "Penso che Salvini sia caduto nella trappola M5S
di farsi isolare, indebolire, per finire sostanzialmente in un governo M5S",
aggiunge.
22-05-2018 M5S-LEGA: PER NOI CONTE RESTA PREMIER
Giuseppe Conte è ancora il candidato premier per il governo M5S-Lega?
"Ci mancherebbe altro", risponde la capogruppo M5S alla Camera, Giulia
Grillo, interpellata dai cronisti a Montecitorio. E si dice anche "dispiaciuta
dalla macchina del fango nei suoi confronti". Poco prima lo stesso Di Maio
aveva detto: "Non sanno più cosa inventarsi". Tiene il punto
su Conte anche la Lega. Ripensamenti? "No, per ora rimane Conte",
ribadisce Salvini, così come la contrarietà a Di Maio premier.
"Lo abbiamo detto e lo ripetiamo".
22-05-2018 SALVINI: ORA BASTA, O SI PARTE O SI VOTA
"Noi abbiamo fatto tutto il lavoro e gli sforzi possibili, siamo pronti.
Non c'è tempo da perdere: o si cambia l'Italia, o si vota". Lo sottolinea
Salvini, leader della Lega, in diretta Facebook. E insiste: squadra e programma
"ci sono". "Se qualcuno non può o non vuole, ce lo dica".
E difende la scelta di Savona al Mef: "Non è gradito all'establishment,
ma è un esperto, con una base solida di formazione. Ha il 'torto' di
aver detto che l'euro era una gabbia studiata dai tedeschi".
23-05-2018 MELONI: STOP C. DESTRA, SALVINI HA TRADITO
"Quello che sta per nascere è un governo a trazione grillina, con
l'aggravante di un premier, espressione M5S,tecnico, un Monti di Di Maio. Salvini
ha pensato solo agli interessi della Lega. Il centrodestra così non esisterà
più". Così la leader di FdI, Meloni, a La Repubblica La strategia
di Salvini "è suicida. È caduto nella trappola grillina di
farsi isolare e indebolire. Noi lo abbiamo trattato da capo del centrodestra.
È l'unico generale che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico,
lasciando sul campo una parte delle truppe".
23-05-2018 MELONI: STOP C. DESTRA, SALVINI HA TRADITO
"Quello che sta per nascere è un governo a trazione grillina, con
l'aggravante di un premier, espressione M5S, tecnico, un Monti di Di Maio. Salvini
ha pensato solo agli interessi della Lega. Il centrodestra così non esisterà
più". Così la leader di FdI, Meloni, a La Repubblica La strategia
di Salvini "è suicida. È caduto nella trappola grillina di
farsi isolare e indebolire. Noi lo abbiamo trattato da capo del centrodestra.
È l'unico generale che, appena vinta la guerra, si consegna al nemico,
lasciando sul campo una parte delle truppe".
23-05-2018 GOVERNO, FIDUCIA SENATO FORSE DA MARTEDÌ
Il voto di fiducia al nuovo governo, è stato ipotizzato dalla Conferenza
dei Capigruppo di Palazzo Madama, potrebbe avvenire martedì o mercoledì
della prossima settimana. Durante la riunione, con l'accordo anche di Pd e M5S,
i capigruppo hanno deciso che il voto sul Def sarà espresso dall'Aula
del Senato subito dopo il voto di fiducia al nuovo esecutivo.
23-05-2018 SALVINI: "CEDERE SU SAVONA? NESSUN VETO"
"I veti sulla composizione del governo se arriveranno bisognerà
spiegarli a 18 milioni di italiani che ci hanno votato, non sarò comunque
io a far saltare il tavolo". Questo il ragionamento di Salvini ai parlamentari
del Carroccio durante l'incontro di gruppo. A chi gli chiedeva se potrebbe cedere
sull'economista Paolo Savona tra i favoriti a guidare il Tesoro, Salvini ha
replicato: "Perché dovrei cedere? Non mi risulta che ci siano veti.
È un merito rispondere ai cittadini italiani e non alle istituzioni europee".
23-05-2018 CONTE INCARICATO, SODDISFAZIONE M5S-LEGA
"Il cambiamento non è mai stato così vicino!". Di Maio,
capo politico del M5S, esulta per l'incarico di formare il governo conferito
da Mattarella al professor Giuseppe Conte. Conte "avrà la possibilità
di far volare questo Paese, renderlo più leggero, più snello e
con più diritti". Il leader della Lega, Salvini, dichiara: "Soddisfazione,
voglia di cominciare a lavorare con la speranza che nessuno metta altri ostacoli
alla nascita di un governo che gli italiani stanno aspettando". E rilancia
Savona all'Economia.
23-05-2018 GOVERNO, GELMINI: FI VOTERÀ NO A FIDUCIA
"Sta per nascere un esecutivo M5S-Lega a forte trazione grillina, con un
presidente del consiglio tecnico, perchè non è mai stato votato
dagli italiani. Noi siamo preoccupati soprattutto per un 'contratto' di governo
lontano dalle esigenze degli italiani". Così il capogruppo di FI
alla Camera, Mariastella Gelmini, ribadisce il no alla fiducia: "Forza
Italia voterà contro e farà un'opposizione severa e senza sconti".
Poi aggiunge: "Gli italiani non hanno bisogno di un avvocato, ma di un
premier con a cuore problemi Paese".
24-05-2018 BERLUSCONI: GOVERNO NON AVRÀ SOSTEGNO FI
Questo governo "non potrà vedere il sostegno di Forza Italia, sia
per la partecipazione di una forza politica con noi del tutto incompatibile
come il M5S sia per i programmi già annunciati, gravemente insufficienti
a dare una risposta ai bisogni degli italiani". Così il leader di
FI, Berlusconi, in una nota. Il 'contratto' di governo tra M5S e Lega "è
per metà un ingenuo libro dei sogni e per metà contiene scelte
preoccupanti per l'Italia e gli italiani, dalle infrastrutture alla giustizia",
rimarca. E conferma il no di FI alla fiducia.
24-05-2018 SALVINI: GOVERNO DI SORRISI, NON BLOCCO
"Non può essere un governo dei blocchi, deve essere un governo del
sorriso". Lo ha detto Salvini in diretta Facebook. "Chiaro ed evidente
che la Lega è diversa dai M5S. Il mio obiettivo è fare con una
forza politica diversa dalla nostra quello che non siamo riusciti a fare finora"
in passato col centrodestra. "Penso che l'esperienza di governo della Lega
potrà essere garanzia per milioni che non hanno votato Lega né
M5S", ha aggiunto Salvini. Infine: la Ue consiglia, meglio minaccia, parlando
di manovra da 10mld.Intendo fare l'opposto
24-05-2018 MELONI: "C. DESTRA RISCHIA SUBALTERNITÀ"
"Purtroppo non mi sento molto ottimista sul fatto che nel programma del
professor Conte ci saranno le nostre istanze" e "mi dispiace che il
centrodestra rischi di diventare subalterno rispetto a chi era arrivato secondo
alle elezioni". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, al termine della
consultazione alla Camare con il premier incaricato Conte. In questo governo
c'è "una fortissima impronta 5Stelle". Tuttavia, prosegue,
"FdI ribadisce, da partito di patrioti, che guarderà ai provvedimenti
man mano che arriveranno in Aula".
24-05-2018 SALVINI AL COLLE: DIKTAT? NO, SUGGERIMENTI
"Macché diktat! Sono solo dei suggerimenti". È la risposta
del leader della Lega, Salvini, alle preoccupazioni trapelate dal Colle sulla
procedura di scelta dei ministri. E insiste su Savona all'Economia. "Noi
andiamo a consigliare, suggerire e a mettere a disposizione con la massima umiltà.
Non capisco l'eventuale motivo del no a una personalità come quella del
professor Savona", afferma Salvini arrivando alla Camera per le consultazioni
con il premier incaricato Conte. Savona "è il meglio", ribadisce.
24-05-2018 CAV DA CONTE POI DA SALVINI: NO FIDUCIA
Faccia a faccia alla Camera tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Il leader
di Forza Italia ha incontrato il segretario della Lega dopo il colloquio avuto
con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Berlusconi ha lasciato
Montecitorio senza rilasciare dichiarazioni. Poi un vertice a palazzo Grazioli,
dove Berlusconi ha convocato lo stato maggiore di FI.A quanto si apprende da
fonti azzurre, la linea resta quella annunciata di FI all'opposizione. Forza
Italia non voterà la fiducia al governo Conte,
24-05-2018 SALVINI: SARÀ CONTE A PROPORRE MINISTRI
"Lasciamo a Conte l'onore e l'onere di proporre i nomi e i ruoli di chi
si farà carico di realizzare quello che gli italiani aspettano".
Così il leader della Lega Salvini, dopo l'incontro con il premier incaricato.
C'è stato "un ottimo confronto di idee e proposte". "Noi
non vogliamo distruggere, ma solo aiutare l'Italia a tornare a contare in tutti
i contesti europei e mondiali", aggiunge Salvini. Finalmente "un governo
che passi dalle parole ai fatti", "convinceremo gli amici del centrodestra
non con i posti, ma con i progetti".
26-05-2018 ITALIA, MOODY'S: POSSIBILE DOWNGRADE
Moody's mette sotto osservazione il rating Baa2 dell'Italia per un possibile
downgrade. Lo riporta l'agenzia in una nota in cui indica il rischio di indebolimento
del bilancio e lo stallo nelle riforme strutturali le criticità che hanno
condotto l'agenzia a mettere sotto osservazione il rating del nostro Paese.
Mentre, rileva Moody's, il rischio di un'uscita dell'Italia dall'Eurozona resta
molto basso. E: "contratto" LegaM5S "include potenziali costose
misure senza chiara proposta" di copertura.
26-05-2018 SALVINI: MINISTRI NON LI SCEGLIE BERLINO
"Giornali e politici tedeschi insultano: italiani mendicanti, fannulloni,
evasori fiscali, scrocconi e ingrati. E noi dovremmo scegliere un ministro dell'economia
che vada bene a loro? No, grazie! #primagliitaliani". Lo scrive su twitter
Matteo Salvini. Ieri il leader della Lega aveva fatto sapere su Facebook:"Sono
molto arrabbiato", riferendosi a voci su un non gradimento da parte del
Colle alla proposta a ministro dell'Economia del professore Paolo Savona.
26-05-2018 F. ITALIA: PAESE BLOCCATO DA 80 GIORNI
"Il Paese è bloccato da oltre 80 giorni, prima per definire un contratto
sui generis, adesso per una disputa sui nomi dei ministri. Nel frattempo i mutui
non aspettano, gli interessi da pagare rischiano di aumentare e i pensionati
attendono di vivere con più dignità. Per Per noi l'unico interesse
da proteggere è quello di risparmiatori, famiglie e imprese. Fa male
prendere atto che per altri le priorità non sono queste". Così
in una nota Giorgio Mulè, portavoce unico dei gruppi parlamentari di
Forza Italia della Camera e del Senato.
27-05-2018 SALVINI: "MAI SERVI MAI SCHIAVI, LIBERI"
"Se non siamo liberi di decidere meglio tornare al voto". Così
Salvini da un convegno della Lega a Terni. "Noi non siamo al ricatto di
nessuno. Se abbiamo la certezza di poter lavorare liberamente da domani mattina
sono ufficio". Il Quirinale valuterebbe un governo tecnico, ci sarebbe
il veto su Savona. "Se siamo in democrazia decidono solo gli italiani.
No Lega nel governo se condizionati dalla Ue", insiste Salvini. "Se
mettiamo un ministro che non piace a Berlino, si tratta di un ministro giusto
che si impegna ai tavoli europei".
27-05-2018 MELONI: "SE VETO IMPEACHMENT MATTARELLA"
Impeachment se veto Savona è vero. "Si dice che il presidente della
Repubblica abbia messo il veto sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell'Economia:
se questa notizia fosse confermata avrebbe dell'incredibile. E se questo veto
fosse confermato sarebbe drammaticamente evidente che Mattarella è troppo
influenzato dagli interessi delle nazioni straniere. Così Giorgia Meloni.
"Se questo veto impedirà la formazione del nuovo Governo, FdI chiederà
al Parlamento la messa in stato d'Accusa del Presidente per alto tradimento".
27-05-2018 BERLUSCONI: FORZA ITALIA PRONTA AL VOTO
"Prendiamo atto con rispetto delle decisioni del Capo dello Stato Mattarella
e osserviamo con preoccupazione l'evolversi della situazione politica".
Così Silvio Berlusconi, leader di FI. "Come sottolineato dal Presidente
Mattarella – prosegue - in un momento come questo primo dovere di tutti
è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando famiglie e imprese.
Il M5S che parla di impeachment è come sempre irresponsabile. FI attende
le determinazioni del Capo dello Stato, ma ove necessario sarà pronta
al voto".
28-05-2018 SALVINI: SE CAV VOTA COTTARELLI, ADDIO
"Nessuno ha preteso di uscire dall'euro non c'è scritto nel contratto,
non era nella mente di Savona. Era l'ultima ratio se ci avessero detto di no
a tutto" Così Salvini a Radio Capital. Giorgetti, spiega" avrebbe
fatto le stesse cose di Savona". Cottarelli? "Guarda caso un signore
dell'FMI. Emblema dei poteri forti per i quali l'Italia o accetta diktat o non
ha diritto a dar seguito alla volontà popolare". "Noi con i
5stelle alle elezioni? Vedremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi.
Se vota Cottarelli, addio alleanza".
28-05-2018 MELONI: FIDUCIA A COTTARELLI? NO DA FDI
"Cottarelli non avrà la fiducia di FdI". Lo ha assicurato la
leader Meloni. Quanto al no di Mattarella al nome di Savona all'Economia, Meloni
ha osservato che "la sua prerogativa è un vaglio di legittimità
sui ministri"."Non c'è nella sua disponibilità la possibilità
di valutare le idee di un ministro e di stabilire che sono pericolose. Quello
che Mattarella ha fatto è al di fuori delle sue prerogative". Sull'impeachment,
ha precisato: "Stiamo valutando. Ma ci sono i presupposti". Scendere
in piazza? "Non sarebbe sbagliato".
28-05-2018 BERLUSCONI: NO FIDUCIA A GOVERNO TECNICO
"Non daremo la fiducia a un governo tecnico", dice il leader di FI
Berlusconi sull'ipotesi di un esecutivo guidato da Cottarelli. Alle prossime
elezioni, "l'unica soluzione è quella di una coalizione di centrodestra,
destinata a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura",
ribadisce Berlusconi.
27-05-2018 SALVINI: "MAI SERVI MAI SCHIAVI, LIBERI"
"Se non siamo liberi di decidere meglio tornare al voto". Così
Salvini da un convegno della Lega a Terni. "Noi non siamo al ricatto di
nessuno. Se abbiamo la certezza di poter lavorare liberamente da domani mattina
sono ufficio". Il Quirinale valuterebbe un governo tecnico, ci sarebbe
il veto su Savona. "Se siamo in democrazia decidono solo gli italiani.
No Lega nel governo se condizionati dalla Ue", insiste Salvini. "Se
mettiamo un ministro che non piace a Berlino, si tratta di un ministro giusto
che si impegna ai tavoli europei".
27-05-2018 MELONI: "SE VETO IMPEACHMENT MATTARELLA"
Impeachment se veto Savona è vero. "Si dice che il presidente della
Repubblica abbia messo il veto sulla nomina di Paolo Savona a ministro dell'Economia:
se questa notizia fosse confermata avrebbe dell'incredibile. E se questo veto
fosse confermato sarebbe drammaticamente evidente che Mattarella è troppo
influenzato dagli interessi delle nazioni straniere. Così Giorgia Meloni.
"Se questo veto impedirà la formazione del nuovo Governo, FdI chiederà
al Parlamento la messa in stato d'Accusa del Presidente per alto tradimento".
27-05-2018 BERLUSCONI: FORZA ITALIA PRONTA AL VOTO
"Prendiamo atto con rispetto delle decisioni del Capo dello Stato Mattarella
e osserviamo con preoccupazione l'evolversi della situazione politica".
Così Silvio Berlusconi, leader di FI. "Come sottolineato dal Presidente
Mattarella – prosegue - in un momento come questo primo dovere di tutti
è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando famiglie e imprese.
Il M5S che parla di impeachment è come sempre irresponsabile. FI attende
le determinazioni del Capo dello Stato, ma ove necessario sarà pronta
al voto".
28-05-2018 NYT: COTTARELLI PREFERITO DA BERLUSCONI
Carlo Cottarelli è un uomo di esperienza ed è "la scelta
preferita" di Berlusconi. Lo scrive il NYT che, dopo aver sottolineato
negli ultimi giorni la mancanza di esperienza politica di Conte, mette ora in
evidenza come l'ex 'mister forbici' sia un uomo che ha costruito la sua preparazione
lavorando al Fondo monetario internazionale come direttore del Dipartimento
che si occupa degli affari relativi ai bilancio degli stati e dopo aver lavorato
in Banca d'Italia e all'Eni. E parla bene inglese, scrive.
28-05-2018 SALVINI: SE CAV VOTA COTTARELLI, ADDIO
"Nessuno ha preteso di uscire dall'euro non c'è scritto nel contratto,
non era nella mente di Savona. Era l'ultima ratio se ci avessero detto di no
a tutto" Così Salvini a Radio Capital. Giorgetti, spiega" avrebbe
fatto le stesse cose di Savona". Cottarelli? "Guarda caso un signore
dell'FMI. Emblema dei poteri forti per i quali l'Italia o accetta diktat o non
ha diritto a dar seguito alla volontà popolare". "Noi con i
5stelle alle elezioni? Vedremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi.
Se vota Cottarelli, addio alleanza".
28-05-2018 MELONI: FIDUCIA A COTTARELLI? NO DA FDI
"Cottarelli non avrà la fiducia di FdI". Lo ha assicurato la
leader Meloni. Quanto al no di Mattarella al nome di Savona all'Economia, Meloni
ha osservato che "la sua prerogativa è un vaglio di legittimità
sui ministri"."Non c'è nella sua disponibilità la possibilità
di valutare le idee di un ministro e di stabilire che sono pericolose. Quello
che Mattarella ha fatto è al di fuori delle sue prerogative". Sull'impeachment,
ha precisato: "Stiamo valutando. Ma ci sono i presupposti". Scendere
in piazza? "Non sarebbe sbagliato".
28-05-2018 BERLUSCONI: NO FIDUCIA A GOVERNO TECNICO
"Non daremo la fiducia a un governo tecnico", dice il leader di FI
Berlusconi sull'ipotesi di un esecutivo guidato da Cottarelli. Alle prossime
elezioni, "l'unica soluzione è quella di una coalizione di centrodestra,
destinata a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura",
ribadisce Berlusconi.
29-05-2018 BANNON A LEGA E M5S: AVANTI NON MOLLATE
"Fight on": Lega e M5S continuino a "combattere", perché
quello che successo in Italia "è disgustoso". Parola di Steve
Bannon, l'ex stratega di Trump, in Italia per studiare da vicino la crisi politica
del nostro Paese. "L'Italia è importante a livello globale, è
al centro del mondo politico" e per questo secondo Bannon "Bruxelles,
Francoforte, Davos, Berlino, Wall Street non hanno consentito la formazione
del governo" perché temevano che se avesse funzionato il modello
si sarebbe diffuso anche altrove".
29-05-2018 SPREAD? SALVINI: NON CI VOGLIONO, È CHIARO
"Lo spread a 260...è evidente che nessuno vuole che andiamo al governo".
Così il leader della Lega, Salvini, a Radio Anch'io, su Radio Rai 1.
Poi definisce"fesserie da regime"le idee secondo cui avrebbe spinto
per le urne. Alleanza alle prossime elezioni con FI o M5S? "Dipende dai
programmi. Per ridurre le tasse, tornare a controllare i confini e a dare dignità
al Paese chi si allea con me deve convergere sulla necessità di rivedere
le regole europee. Non posso allearmi con chi mi dice che l'Europa va bene così".
29-05-2018 SALVINI: COLLE HA SBAGLIATO, MA NO OFFESE
"Chi insulta e minaccia Mattarella non fa parte del futuro del mio Paese.
Ma Mattarella ha sbagliato, voleva difendere il risparmio, ha ottenuto l'effetto
contrario", dice il leader della Lega Salvini. "Sono arrabbiato, ma
non parlo di impeachment", aggiunge. Annuncia una raccolta di firme perchè
"ci sia l'elezione diretta del capo dello Stato". Rassicura i mercati:
"Nessuno deve aver paura d'investire in Italia. Noi vogliamo far crescere
il Paese", ma "chi difende questa Ue è un traditore della patria".
29-05-2018 SALVINI: VOTARE PRESTO, NO A FERRAGOSTO
"Prima si vota e meglio è, sperando che non si voti a Ferragosto".
Lo afferma il leader della Lega, Salvini, su La7. "Non vorrei rompere le
scatole agli italiani almeno nel mese di agosto. La cosa certa è che
non possiamo avere un governo fantasma che magari aumenta l'Iva e le tasse sulla
benzina e poi se ne va indisturbato", aggiunge. E insiste: "Savona
è il meglio e se tornassimo a votare io gli chiederei di rimettersi a
disposizione degli italiani". Lo spread? C'è chi "specula"
puntando sulla sconfitta dell'Italia.
29-05-2018 MELONI: PRONTI A RAFFORZARE M5S-LEGA
Una maggioranza in Parlamento c'è, ed è formata da M5S e Lega:
"Noi siamo stati critici però arrivati a questo punto siamo anche
disponibili a rafforzare quella maggioranza con FdI, perché crediamo
che bisogna fare tutto quello che c'è da fare in questo momento per tirare
fuori l'Italia dalla situazione di caos nella quale rischia di gettarsi".
Così Giorgia Meloni su Facebook. La leader di FdI lancia un appello a
Mattarella: "Presidente, ci rifletta perché non avremo molto altro
tempo". "L'incarico a chi era arrivato primo".
30-05-2018 SALVINI: MATTARELLA INDICHI VIA D'USCITA
"Mattarella ci dica come uscire dallo stallo: abbiamo rinunciato a posti,
poltrone, presidenze e ministeri. Ci hanno sempre detto no". Lo ha detto
il leader della Lega, Salvini a Pisa. "A un governo gialloverde abbiamo
lavorato un mese inutilmente ma ho una dignità politica e l'Italia non
è schiava di nessuno: agli italiani pensiamo noi". La riapertura
di Di Maio? "Non siamo al mercato", "andremo al voto con chi
sostiene il nostro programma", "spero il prima possibile ma non a
fine luglio".
30-05-2018 LEGA: NON OSTACOLIAMO SOLUZIONE. POI VOTO
Dal 4 marzo per dare un governo al Paese abbiamo provato tutto, abbiamo rinunciato
alle presidenze di Camera e Senato, alla Presidenza del Consiglio. Abbiamo provato
la strada con il centrodestra e poi con il M5S. A questo punto non ostacoleremo
soluzioni rapide per affrontare le emergenze ma ridiamo la parola agli italiani
il prima possibile È questa, a quanto si apprende da fonti leghiste,
la posizione delle ultime ore del partito di Matteo Salvini sulla crisi di governo.
30-05-2018 SALVINI: "GOVERNO CON LA STESSA SQUADRA"
"Come Lega le abbiamo provate tutte per dare un Governo a questo Paese.
Con il centrodestra non andava bene, con i M5S non andava bene. Noi ci siamo.
Basta che non perdano più tempo e non prendano più in giro le
persone". "O si beccano il programma e la squadra che abbiamo presentato
oppure facciano altro e ci facciano votare". "Se si vuole c'è
un contratto di governo con la squadra pronta; i giochi sono ancora aperti,
basta veti". Così Matteo Salvini da Sarzana.
30-05-2018 SALVINI: SAVONA? NE PARLERÒ CON DI MAIO
"La mia pazienza è quasi finita e penso anche la vostra", dice
il leader della Lega Salvini ad un comizio a Sestri Levante. "Se mi bloccano
adesso –afferma girerò tutta l'Italia per chiedere fino all'ultimo
voto e avere la maggioranza per fare da solo quello che in questo momento non
ci fanno fare". Savona nella squadra, ma non al Mef? "Quando abbiamo
proposto il professor Savona è stato perché era il migliore per
fare il ministro dell'Economia. Se Di Maio ha cambiato posizione ne parlerò
con lui".
30-05-2018 GOVERNO, TOTI: MEGLIO VOTARE A FEBBRAIO
"Meglio chiudere la sessione di bilancio in modo 'tecnico' a novembre con
la sterilizzazione dell'aumento dell'Iva, il bilancio europeo e poi riportare
il Paese a votare a febbraio". Lo dichiara il presidente della Liguria
Toti. Per Toti il ritorno al voto a luglio "sarebbe grottesco". "Votare
a settembre vuol dire che il Parlamento si insedia dopo la metà di ottobre,
che ha una sessione di bilancio complicata da fare a novembre. Chi avrà
il cerino in mano non passerà una seconda parte del 2018 serena".
30-05-2018 SALVINI: SPOSTAMENTO SAVONA? PORTA APERTA
"Valutiamo quanto possa essere utile agli italiani questo tipo di spostamento,
ovviamente in primis con il professor Savona, cosa che educazione vuole. Stiamo
ragionando su una squadra forte per un progetto forte". Lo dice Salvini
da Genova. "Io la porta non l'ho mai chiusa. Sono l'unico che dal 4 marzo
sta lavorando come un dannato per dare un governo a questo Paese, però
un governo con una dignità. Non è che se uno si alza male a Berlino,
a Parigi, la mattina salta un ministro di governo italiano", spiega
31-05-2018 SALVINI DISERTA COMIZIO E VA A ROMA
Il leader della Lega Matteo Salvini è stato chiamato a Roma e non parteciperà
al comizio di questa mattina a Bareggio, in provincia di Milano. Ad annunciarlo
è stato il deputato della Lega Fabrizio Cecchetti: "Matteo Salvini
non parteciperà questa mattina a questa iniziativa si scusa ma è
stato chiamato a Roma".
31-05-2018 MELONI: "SALVINI CI VOLEVA, MA NO DA M5S"
"FdI non ha mai chiesto poltrone in cambio dell'entrata nel governo. Ci
asterremo sul voto di fiducia perchè manteniamo le nostre perplessità
su questo esecutivo ma non vogliamo ostacolarne la nascita". Così
la leader di FdI Giorgia Meloni, precisa dopo che si era sparsa la notizia di
un "nodo" FdI. "Non mi risulta" che sarò ministro
della Difesa."Mi pare di capire che Salvini abbia parlato del nostro ingresso
per rafforzare il centrodestra, ma abbia ricevuto il no del M5S. Questo non
mi fa ben sperare".
31-05-2018 SALVINI: "DOPO MINACCE E BUGIE CI SIAMO"
"Impegno, coerenza, ascolto, lavoro, pazienza, buon senso, testa e cuore
per il bene degli italiani. Forse finalmente ci siamo, dopo tanti ostacoli,
attacchi, minacce e bugie. Grazie per la fiducia Amici, vi voglio bene e sappiate
che avrò bisogno di voi". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Interno
e vicepremier in pectore Matteo salvini.
31-05-2018 GELMINI: TRAZIONE M5S, OPPOSIZIONE DA FI
"FI sarà all'opposizione di questo esecutivo giallo-verde - pericolosamente
a trazione grillina, a giudicare dal contratto programmatico - e incalzeremo
la Lega affinchè al centro ci sia il programma presentato dalla nostra
coalizione agli italiani lo scorso 4 marzo". Così su Facebook la
capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini."Il presidente Berlusconi ha
a cuore i problemi reali del Paese". "Faremo battaglie dalla parte
dei cittadini, saremo le loro sentinelle nelle aule di Camera e Senato".
31-05-2018 LEGA-M5S: "JUNCKER RAZZISTA, SMENTISCA"
"Italiani corrotti e fannulloni? Parole vergognose e razziste, col prossimo
governo vedremo di fare rispettare i diritti e la dignità di 60 milioni
di italiani che dall'Europa si aspettano collaborazione e non insulti".
Così Matteo Salvini commenta le parole attribuite al Presidente della
Commissione europea Jean Claude Juncker. "Vergognose e offensive. Ci auguriamo
vivamente che queste ricostruzioni siano prive di fondamento. Restiamo in attesa
di una smentita immediata". Così la delegazione M5S al Parlamento
Ue.
31-05-2018 SALVINI: ITALIA PROTAGONISTA IN EUROPA
"Felice di fare il mio primo intervento da quasi ministro tra le mie montagne,
nella mia Lombardia". Così il leader della Lega Salvini da Sondrio.
"Per la prima volta avremo un ministro dedicato ai disabili.Chiuderemo
le liti con Equitalia. Porteremo l'Italia da protagonista in Europa. Nessuno
ci deve dare dei lazzaroni. Mangeremo italiano, sano, senza importare cibi esteri.Daremo
una sforbiciata ai 5 mld che all'anno spendiamo per gli immigrati. Priorità
sarà a casa loro". Ha detto Salvini: "La mafia ci ha sempre
fatto schifo".
01-06-2018 BERLUSCONI: FEDELI C. DESTRA, NO FIDUCIA
"Per quanto ci riguarda noi rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo
di centrodestra e saremo, perciò molto rigorosi nell'opporci a tutto
quello che giudicheremo non positivo per l'Italia e per gli italiani. Per questo
noi non possiamo che votare 'no' alla fiducia a questo governo". Lo afferma
il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un messaggio in occasione della
Festa della Repubblica.
02-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: "DOMANI IN SICILIA"
"Domani vado in Sicilia, è la nostra frontiera. Voglio migliorare
gli accordi con i Paesi da cui arrivano migliaia di disperati. Per il bene nostro
e loro!". Così il neo ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini,
arrivando alla parata del 2 Giugno. "È bello essere qui a questa
parata felice e di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della
sicurezza", ha detto. "Voglio subito impegnarmi su pensioni, tasse,
lavoro e sicurezza. Già da domani sentirò i ministri degli Interni
europei", ha aggiunto.
02-06-2018 DI MAIO: CON LEGA ABBIAMO UNITO ITALIA
"Il M5S è stata la prima forza politica in assoluto con oltre il
50% ed è stata prima forza politica in tante regioni del Nord. La Lega
è stata prima forza politica in assoluto nel Nord e credo che se non
abbiamo unito l'Italia dal punto di vista geografico, sicuramente lo abbiamo
fatto dal punto di vista delle istanze sociali". Lo dice il ministro dello
Sviluppo economico Luigi Di Maio, partecipando ai festeggiamenti del 2 giugno,
e annunciando provvedimenti a favore del lavoro, delle imprese e per i pensionati.
02-06-2018 BERLUSCONI AGLI ITALIANI: VENITE CON NOI
Per la Festa della Repubblica il leader di Forza Italia, Berlusconi, su Canale
5, ribadisce il suo "No" alla fiducia al neo governo Lega-M5s. "Siamo
coerenti e fedeli al voto del centro-destra e saremo rigorosi nell' opporci
a tutto quello che giudicheremo non positivo per l'Italia", aggiunge. "Noi
siamo in campo e rivolgo a voi un appello accorato. L'alternativa è o
noi o loro.Per questo gli italiani per bene e di buona volonta' devono scendere
in campo. Venite con noi per aiutarci a costruire il futuro".
03-06-2018 SALVINI: "STOP BUSINESS SUI CLANDESTINI"
Il ministro dell'Interno Salvini, atteso in giornata in Sicilia, ha ribadito
la sua linea in tema di immigrazione. "Catania, Pozzallo, Modica. Faremo
in modo -ha scritto su Twitter- che per gli immigrati clandestini si spendano
meno soldi e si perda meno tempo. Questo business vergognoso in Italia sarà
sempre meno conveniente, scafisti e 'vicescafisti' sono avvertiti".
03-06-2018 DI MAIO: CONTRATTO CON LEGA, MA DIVISI
"Con Salvini abbiamo fatto un contratto ma ci presenteremo divisi, alle
Amministrative e alle Europee". Lo precisa Di Maio, vicepremier e ministro
del Lavoro. E aggiunge: i soldi per il contratto? "Li prendiamo ai tavoli
europei". Poi assicura: "Faremo dei provvedimenti per aiutare i cittadini
che sono in povertà e pertanto non possiamo prescindere dal reddito di
cittadinanza e dalla pensione di cittadinanza", che "porterò
al più presto" in Aula. E "via i vitalizi, la delibera è
già pronta". "Toglieremo i privilegi a ex parlamentari"
03-06-2018 SALVINI: ANCORA MORTI, FERMARE SBARCHI
"Basta alla Sicilia campo profughi d' Europa. Non assisterò senza
far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi", dice il ministro dell'Interno,
Salvini, a Catania. E aggiunge: "Oggi altri morti in mare: il Mediterraneo
è un cimitero. C'è un unico modo per salvare queste vite: meno
gente che parte, più rimpatri". "Pregare e commuoversi non
basta", le vite si salvano "impedendo le partenze dei barconi".
Poi sul governo precisa: "Tutto ciò che non è scritto nel
contratto M5S-Lega non sarà preso in considerazione, così eviteremo
di litigare".
03-06-2018 SALVINI: NO RIFORMA REGOLAMENTO DUBLINO
"Il governo italiano dirà no la settimana prossima alla riforma
del regolamento di Dublino e a nuove politiche di asilo, occorre ricontrattare
in Ue" il dossier migranti. Così il ministro dell'Interno, Salvini,
a Pozzallo. Parlando dall'hotspot del Comune ragusano, spiega: le nuove politiche
d'asilo "condannano Italia, Spagna, Cipro e Malta ad essere da soli".
I casi di intemperanza nei centri d'accoglienza? "La Tunisia è un
Paese libero e democratico che non sta esportando gentiluomini ma spesso e volentieri
esporta galeotti".
03-06-2018 SALVINI: "MAI AVUTO SOLDI DA MOSCA"
"Non ho mai ricevuto una lira, un euro o un rublo dalla Russia, ritengo
Putin uno degli uomini di stato migliori e mi vergogno del fatto che in Italia
venga invitato a parlare uno speculatore senza scrupoli come Soros". Lo
ha detto il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini in replica
alle parole di George Soros.
03-06-2018 DI MAIO, SUBITO I CENTRI PER L'IMPIEGO
"Voglio avviare subito i centri per l'impiego con l'aiuto delle Regioni.
E se gli assessori regionali si prenderanno loro il merito non è importante,
l'importante è realizzare il progetto". Così il neo ministro
del Lavoro e Sviluppo, Di Maio, a Catania. "Interverremo subito per superare
il Jobs act che ha precarizzato il lavoro, perchè il lavoro deve essere
per tutti e dignitoso, non ci possono essere stipendi da fame", ha detto,
annunciando che incontrerà lunedì mattina i riders "per discutere
di diritti".
04-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: NO A DOCUMENTO UE
"Domani voteremo no al documento della riunione in Lussemburgo sull'immigrazione
perché penalizzerebbe ancora l'Italia e gli altri Paesi del Mediterraneo".
Così il ministro dell'Interno Salvini a Rtl. "L'Italia non può
essere trasformata in un campo profughi". Torna sulle dichiarazioni del
ministro della famiglia. "Rivendico per Fontana il diritto di pensarla
come crede", ma "nessuno ha intenzione di cancellare le leggi sull'aborto
e le unioni civili". Balotelli capitano degli Azzurri? "Non si sceglie
per motivi sociologici"
04-06-2018 BAGNAI (LEGA): PRIMA FLAT TAX A IMPRESE
"Mi sembra che ci sia un accordo sul fatto di far partire la Flat tax sui
redditi d'impresa a partire dall'anno prossimo". Così il parlamentare
della Lega Bagnai, ad Agorà su Rai3. "Il primo anno per le imprese,
poi a partire dal secondo anno si prevede di applicarla alle famiglie",
spiega Bagnai.
04-06-2018 DI MAIO CON RIDERS: LAVORO MENO PRECARIO
"Il mio primo atto è stato l'incontro con i lavoratori che consegnano
in bicicletta, simbolo di una generazione abbandonata, che non ha tutele e a
volte nemmeno un contratto". Lo ha detto il neoministro del Lavoro Di Maio,
dopo aver visto i "riders". "È un primo piccolo passo.
Vogliamo dare un segnale perché c'è tanta gente che chiede dignità.
Oggi è iniziato un percorso per un modello di lavoro meno precario e
un salario minimo più dignitoso", aggiunge.
04-06-2018 SALVINI: PRONTO A VEDERE MINISTRO TUNISI
Da parte mia c'è "la più ferma disponibilità a incontrare
nel più breve tempo possibile il mio omologo tunisino per aumentare e
migliorare la cooperazione nel reciproco interesse sul fronte sicurezza, immigrazione,
contrasto a terrorismo". Così il vicepremier e ministro dell'Interno
dopo la reazione tunisina alla sua frase: esporta spesso galeotti. "Ognuno
giustamente difende le sue posizioni. A me interessa continuare la collaborazione
con la Tunisia. Da parte mia, appena passata la fiducia, sono pronto a prendere
un aereo per Tunisi".
04-06-2018 SALVINI: CHI È OFFESO IN TUNISIA SBAGLIA
"Chi in Tunisia si è offeso, sbaglia. Io, guardando i numeri, ho
detto che arrivano persone perbene, ma anche persone meno perbene. Sono pronto
ad andare in Tunisia e incontrare il ministro tunisino la prossima settimana
se questo serve a salvare vite e a far sì che ognuno stia meglio a casa
sua". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Ho avuto
una telefonata cordiale con il primo ministero ungherese Orban: lavoreremno
insieme per cambiare le regole di questa Ue", ha aggiunto.
05-06-2018 SALVINI: "MIGRANTI, SPACCATO FRONTE UE"
"Sono molto soddisfatto di quello che è successo al vertice dei
ministri a Lussemburgo". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini
commentando la posizione di 7 paesi contrari alla proposta della presidenza
bulgara sulla riforma di Dublino. "Avevamo una posizione contraria"
ha sottolineato Salvini. "Altri paesi, dunque, ci sono venuti dietro: abbiamo
spaccato il fronte e questo significa che non è vero che non si può
incidere sulle politiche Ue", aggiunge.
05-06-2018 SALVINI: "MARIO, IUS SOLI NON È PRIORITÀ"
"Caro Mario, lo Ius Soli non è la mia priorità, né
degli italiani. Buon lavoro e divertiti dietro il pallone". Così
Matteo Salvini su Facebook risponde al calciatore della Nazionale di calcio
Balotelli. Il giocatore aveva raccontato di quanto fosse "brutto avere
la cittadinanza italiana solo a 18 anni", auspicando un cambiamento della
legge.
05-06-2018 BERNINI: FI NON VOTERÀ LA FIDUCIA
"Non avrà la nostra fiducia, presidente. Ricordi che la nostra opposizione
è corretta e leale sempre, la nostra cifra sono rispetto e responsabilità.
Contrasteremo provvedimenti dannosi, lavoreremo per migliorare quelli vantaggiosi
per l'Italia e gli italiani". Così la capogruppo FI al Senato, Bernini,
nella dichiarazione di voto sulla fiducia al governo Conte. Siamo fortemente
preoccupati, dice, dalla parte di programma che ridisegna la giustizia e contraddice
quanto il centrodestra unito aveva sottoscritto.
05-06-2018 DAL SENATO FIDUCIA AL GOVERNO CONTE
Con 171 voti favorevoli e 117 contrari il Senato ha dato la fiducia al governo
di Giuseppe Conte. Gli astenuti sono stati 25. Presenti in aula 314, votanti
313. La parola passa ora alla Camera. Il voto di fiducia sul nuovo esecutivo
targato M5S-Lega è in programma per domani.
06-06-2018 SALVINI: "SMONTEREMO LA LEGGE FORNERO"
Sulla legge Fornero "l'impegno è sacro: smontarla pezzetto per pezzetto
a partire da quota 100". Così Matteo Salvini, intervenendo a Radio
Anch'io. C'è ancora la richiesta di ritirare le sanzioni in Russia?",
è stato chiesto. "Importante è che parta il principio di
buona collaborazione, buon vicinato". "Non sono un filo-russo",
ha ribadito. E sulla flat tax: "Ci guadagnano tutti. Se uno fattura di
più e paga di più, è che risparmia di più e crea
lavoro in più". E poi, il fine è " che tutti riescano
ad avere qualche lira in più da spendere".
06-06-2018 FI: CONTRATTO GENERICO. FDI: NO A FIDUCIA
"Il linguaggio generico del contratto tra Lega e 5 Stelle nasconde un programma
di potere, non di governo", dice il deputato di Forza Italia, Sisto, intervenendo
in Aula nel dibattito sulla fiducia. "Si vuole far galleggiare l'Italia
su un fiume di giustizialismo" "Noi giocheremo in difesa, ma pronti
al contropiede. Saremo tanti", conclude. Il capogruppo di FdI, Rampelli,
annuncia: "FdI è fuori da questa maggioranza bifronte e non darà
la sua fiducia al governo Conte".
06-06-2018 SALVINI: NO MIGRANTI FUORI, CENTRI CHIUSI
Il Governo realizzerà dei centri per rimpatri "chiusi affinché
la gente non vada a spasso per le città". È quanto prospetta
il ministro dell'Interno Salvini, secondo cui "la gente non vuole avere
dei punti dove uno esce alle 8 della mattina e rientra alle 10 la sera e durante
il giorno non si sa cosa fa e fa casino". Alle possibili obiezioni delle
Regioni alla realizzazione di questi centri, Salvini risponde che "tutti
i governatori leghisti non vedono l'ora di avere centri chiusi".
06-06-2018 MELONI: "SIETE QUI PER FDI, NO A FIDUCIA"
"Se questo governo oggi è qui, si deve anche a Fratelli d'Italia",
dice Meloni alla Camera. "Quando tutto stava per precipitare, abbiamo dato
disponibilità". "Speravamo in un epilogo diverso, che il presidente
della Repubblica rispettasse la volontà popolare e desse il mandato al
centrodestra". Ed evoca il "colpo di Stato che ha abbattuto nel 2011
Berlusconi, che difendeva gli interessi degli italiani". Critica il programma
del governo. "Non sappiamo se in Europa Conte farà la figura del
pesce rosso. Per questo non votiamo fiducia".
06-06-2018 GELMINI: NO GOVERNO NON SCELTO ITALIANI
"Questo non è il governo scelto dagli italiani e lei non è
un premier eletto", dice la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Gelmini,
nella dichiaraziodi voto sulla fiducia. Forza Italia "sarà convintamente
all' opposizione", assicura Gelmini. E al premier Conte: "Si è
presentato come avvocato degli italiani, non vorrei che si ritrovassero presunti
colpevoli". Non risparmia critiche a Salvini: "È stato un abile
leader della Lega, non un leader unificante del centrodestra come Berlusconi".
"L'ultimo premier eletto".
06-06-2018 MOLTENI (LEGA): DIFESA SEMPRE LEGITTIMA
"Oggi nasce il governo del cambiamento, il governo del popolo", per
"recuperare la dignità calpestata dalle cancellerie straniere e
la sovranità ceduta ai manovratori dello spread", ha detto Molteni
alla Camera, sulla fiducia al governo, "Vogliamo un'Europa dei popoli,
diversa, forte ma equa". "Chiediamo più contrasto all'immigrazione
clandestina, la difesa dei confini, la sicurezza", la certezza della pena.
"Vogliamo che la difesa sia sempre legittima, che un cittadino possa difendersi
dentro la casa propria e vogliamo cancellare la legge Fornero".
07-06-2018 DI MAIO: SIAMO NELLA NATO E CON USA
"Restiamo nella Nato e alleati degli Stati Uniti, ma portiamo avanti anche
il dialogo con gli altri Paesi, come la Russia, così come è sempre
stato". Lo ha detto il ministro al Lavoro, Di Maio, a margine di un incontro
con i vertici della Leonardo nello stabilimento di Pomigliano d'Arco. "Non
mi preoccupa l'altolà per le sanzioni alla Russia - ha aggiunto - il
nostro è un governo alleato agli Stati Uniti che vuole lasciare l'Italia
negli accordi, nelle alleanze, garantendo continuità a quello che è
già stato".
07-06-2018 DI MAIO: IVA FERMA, FINITA ERA DIVISIONI
Il ministro del Lavoro rassicura l'assemblea Confcommercio: "L'Iva non
aumenterà e le clausole di salvaguardia saranno disinnescate". Di
Maio continua: "È finita l'epoca del datore contro il suo dipendente:
siamo tutti insieme per cambiare il Paese" e aggiunge: "La ricetta
per far decollare le imprese che creano lavoro, sviluppo, nuove tecnologie nella
loro crescita è lasciarle in pace". Infine: "Aboliremo tutti
gli strumenti come lo spesometro e il redditometro","siete tutti onesti"
e sta allo Stato l'onere della prova.
07-06-2018 SALVINI: DAZI? DIFENDIAMO MADE IN ITALY
"Personalmente sono anche per reintrodurre il servizio militare".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, al suo arrivo a P.Chigi per il
CdM, ha risposto a chi gli chiedeva se fosse favorevole ad incrementare il servizio
civile. Poi è tornato sul tema delle sanzioni alla Russia: "Le sanzioni
non risolvono nulla" mentre è "fondamentale" per noi il
dialogo. I dazi Usa? "Penso che le politiche di Trump siano soprattutto
per arginare la prepotenza tedesca e l'Italia non deve subire né l'una
né l'altra"."Va protetto il Made in Italy".
07-06-2018 SOLO UN DECRETO LEGISLATIVO A PRIMO CDM
Matteo Salvini ha presieduto il suo primo Consiglio dei Ministri in qualità
di "vicepremier anziano" sostituendo il premier Conte, in viaggio
per il Canada dove parteciperà al G7. Non ci sono state nomine, solo
un decreto legislativo in scadenza. Salvini ha nominato il suo capo di gabinetto:
la scelta è caduta sul prefetto di Bologna, Piantedosi. Restano al palo
le nomine agli Enti di Stato, dei sottosegretari e dei viceministri i cui nomi
potrebbero essere svelati la prossima settimana.
08-06-2018 SALVINI: SÌ LIBERTÀ CULTO, NO ESTREMISMO
"Credo nella libertà di culto, non nell' estremismo religioso.Chi
usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato".
Così il ministro Salvini twitta dopo l'annuncio dell'Austria di chiudere
7 moschee ed espellere alcuni imam. Poi annuncia che incontrerà l'omologo
austriaco per confrontarsi sulle linee d'azione. Più critica la Turchia.Il
portavoce del presidente Erdogan, Kalin, pensa che la decisione di Vienna, sia"frutto
dell'ondata anti-islamica, discriminatoria, razzista e populista" presente
nel Paese.
08-06-2018 SALVINI: ATTACCHI DA SUD, NATO CI DIFENDA
"La Nato ci difenda.Ho chiesto a Conte di chiedere questo al G7",
dice Salvini, ricordando "gli allarmi infiltrazione di terrorismo negli
ingressi.L'Italia è attaccata da Sud non da Est". E a chi gli chiede
se cambierà il regolamento sulle Ong nel Mediterraneo replica: "Non
è con quel regolamento che si può intervenire in modo efficace.
Stiamo lavorando sul fronte di queste Ong, alcune delle quali fanno volontariato,
altre affari. C'è un preciso disegno al limite delle acque territoriali
della Libia per fungere da taxi", spiega.
08-06-2018 CONTE: SU MIGRANTI ITALIA LASCIATA SOLA
Sul regolamento di Dublino, c'è "totale insoddisfazione dell'Italia
per le proposte attualmente discusse.L'Italia non può essere lasciata
sola nella gestione dei flussi migratori", ha detto il premier Conte, dopo
un incontro con Junker e Tusk, al G7 in Canada. "Vogliamo una Europa più
forte ma più solidale". Veti sulle sanzioni a Mosca? "Valuteremo
le posizioni. Siamo aperti al dialogo, ma questo non significa stravolgere un
percorso definito, legato anche all'attuazione degli accordi di Minsk. Sui dazi,"porteremo
una posizione moderata".
09-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: STOP BUONISMO, RITARDI
"Da soli sette giorni al governo, sto lavorando per recuperare quasi 7
anni di ritardi e di buonismo", sulla questione migranti, ha detto il ministro
dell'Interno, Salvini. "Il nostro obiettivo - ha continuato - è
ridurre gli sbarchi e aumentare le espulsioni, tagliare i costi per il mantenimento
dei presunti profughi e i tempi della loro permanenza in Italia, coinvolgendo
istituzioni europee e internazionali che finora hanno lasciato gli italiani
da soli. Sapremo farci ascoltare", assicura.
09-06-2018 BERNINI: CONTE SU RUSSIA? PREOCCUPANTE
"L'esordio internazionale al G7 del neo premier Conte non è stato
dei migliori, frutto di improvvisazione e dilettantismo. Siamo preoccupati perché
nel più importante contesto mondiale non abbiamo mostrato autorevolezza
come invece servirebbe all'Italia". Così Bernini di Forza Italia.
"Non è stato esaltante", dice, vedere il premier prima sostenere
la posizione di Trump che chiede alla Russia di rientrare nel G8 e poi "fare
una improvvisa ritirata sotto la pressione del duo Macron-Merkel".
09-06-2018 G7, CONTE: RAGGIUNTO ACCORDO SU COMMERCIO
"Ho rappresentato il personale auspicio dell'Italia che ci possa essere,
quanto prima, un G8 con la Russia seduta al tavolo". Così il premier
italiano Conte al G7 in Canada. "Abbiamo raggiunto un accordo, convenendo
che il sistema del commercio internazionale è datato e richiede un adeguamento
alle mutate realtà sociali ed economiche", ha annunciato. E cita
la Cina, fino a pochi anni fa Paese emergente, oggi potenza mondiale particolarmente
invasiva. "Lavoreremo quindi in questa direzione", ha concluso.
09-06-2018 G7, CONTE: PER ITALIA BILANCIO POSITIVO
"Il bilancio complessivamente positivo per l'Italia. Sono stati due giorni
intensi". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a
fine G7. "Il rapporto con Trump è stato subito molto cordiale.C'è
stata grande apertura nei miei confronti e ha dimostrato attenzione per questa
nuova esperienza di governo". Sul fronte economico: "Il colloquio"
con Lagarde, direttrice Fmi, "è stato assolutamente sereno, toni
distesi: nessuna preoccupazione da parte mia e nessuna da parte sua" per
lo stato dell'economia italiana" conclude.
10-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: AQUARIUS A MALTA
Il ministro degli Interni Salvini ha scritto una lettera urgente alle autorità
maltesi in cui chiede di far approdare alla Valletta la nave Aquarius con a
bordo 629 migranti. "Malta è il porto più sicuro", scrive
Salvini. L'Aquarius non è stata autorizzata ad approdare in Italia.
10-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: DA OGGI ITALIA DICE NO
"Da oggi anche l'Italia comincia a dire no al traffico di esseri umani,
no al business dell'immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire
una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia".
Così Salvini su Facebook. "Nel Mediterraneo -scrive- ci sono navi
con bandiera di Olanda, Spagna, Gibilterra e Gran Bretagna, ci sono Ong tedesche
e spagnole, c'è Malta che non accoglie nessuno, insomma tutta l'Europa
che si fa gli affari suoi". E su Twitter scrive: #chiudiamoiporti
10-06-2018 CONTE: HO CHIESTO A MALTA DI INTERVENIRE
"L'Italia si ritrova ad affrontare in totale solitudine l'emergenza immigrazione.
Il problema è stato da me posto anche al G7 a tutti i partner europei".
Lo afferma il premier Conte mentre a palazzo Chigi è in corso un vertice
del governo sul caso Aquarius. Sul caso Malta, Conte ha aggiunto di aver chiesto
"al premier maltese Joseph Muscat che si facesse carico almeno del soccorso
umanitario delle persone in difficoltà sull'Aquarius", tuttavia
"non ha assicurato alcun intervento anche in chiave umanitaria".
11-06-2018 SALVINI: "ENNESIMO CARICO DI IMMIGRATI"
Dopo la nave Aquarius, "oggi anche la nave Sea Watch 3, di Ong tedesca
e battente bandiera olandese, è al largo delle coste libiche in attesa
di effettuare l'ennesimo carico di immigrati, da portare in Italia". Lo
scrive il ministro dell'Interno Salvini in un tweet che si conclude così:
"L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta C'E CHI
DICE NO".
11-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: "ALZARE LA VOCE PAGA"
"Alzare garbatamente la voce paga". Così il ministro Salvini
dopo il no all'approdo dell'Aquarius e il sì spagnolo. "Abbiamo
aperto un fronte per una nuova politica dell'immigrazione a livello continentale.
Naturalmente la partita non si chiude oggi, ma l'Italia non può essere
la sola ad accogliere. La nostra priorità è salvare vite. Grazie
alla Spagna, ma la Ue non può andare a avanti col buon cuore. Il governo
è compatto, alla faccia di chi vedeva spaccature Lega-M5S. Segnato un
punto a nostro favore e aperto squarcio di giustizia".
11-06-2018 TOTI (FI): CENTRODESTRA IN OTTIMA SALUTE
"La coalizione di centrodestra in Italia si dimostra in ottima salute.
Dove si presenta insieme vince o va ai ballottaggi, dove si divide viene penalizzata".
Lo ha detto il consigliere politico di Forza Italia, Toti. "Il vero grande
sconfitto di queste amministrative è il M5S. Si conferma un grande movimento
di opinione a livello politico, ma a livello amministrativo gli elettori non
lo considerano affidabile da consegnargli le chiavi di casa del proprio comune.
Il M5S si conferma un partito fisarmonica. Il Pd arretra".
11-06-2018 MELONI: FDI CRESCE IN CITTÀ IMPORTANTI
"Le elezioni amministrative ci consegnano un'altra volta un centrodestra
compatto che vince e si conferma maggioritario". Così Giorgia Meloni,
leader di FdI, sottolineando il risultato del suo partito: FdI cresce e in città
importanti come Catania "si attesta come secondo partito della coalizione",
segno che la "coerenza paga". Plauso sulla vicenda della nave Aquarius:
ha segnato "una grande vittoria del governo italiano". Ma non basta.
Meloni annuncia una risoluzione per un blocco navale davanti alla Libia.
11-06-2018 SALVINI A UE: NON SOLDI MA AIUTO VERO
"Controllare in Nord Africa, in Tunisia, in Libia, in Egitto chi ha diritto
e chi non ha diritto di partire, credo sia un dovere" perché è
concreto il "rischio di infiltrazioni terroristiche" sui barconi dei
migranti. Così il ministro dell'Interno, Salvini, prima di entrare al
vertice a palazzo Chigi. Poi precisa: l'Italia chiede all'Ue un aiuto "vero"
sui ricollocamenti, non soldi. Annuncia che entro la fine del mese andrà
in Libia per una "missione risolutiva". E fa sapere che sarà
bloccata anche una ong tedesca in arrivo.
12-06-2018 MIGRANTI, FI: TONI SALVINI NON NOSTRI, MA
"L'atteggiamento e l'azione della sinistra sull'immigrazione, prima di
Minniti, sono stati fallimentari.La sinistra è andata in Europa a chiedere
più flessibilità sui conti pubblici in cambio di un'accoglienza
non regolamentata nel nostro Paese". Così la Gelmini, capogruppo
di FI a Radio Anch'io", su Rai Radio. "I toni di Salvini non sono
i nostri e non abbiamo lo stesso linguaggio, però va dato atto, di aver
fatto una scelta simbolica: porre con decisione all'Europa, il tema dell'immigrazione.Purtroppo
finora l'Europa ha lasciato" Italia sola.
12-06-2018 SALVINI:"MIO PRINCIPIO, PRIMA ITALIANI"
"La Spagna ci vuole denunciare. La Francia dice che sono vomitevole. Io
voglio lavorare serenamente con tutti, ma con un principio: #primagliitaliani".
Lo scrive il ministro dell'Interno Salvini, in risposta alle critiche di Madrid
e Parigi sulla gestione della politica migratoria.
12-06-2018 SALVINI: NO ITALIA CAMPO PROFUGHI EUROPA
"Ci vuole solidarietà europea, le navi non possono arrivare tutte
in Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a 'Otto e mezzo',
sottolineando: "Nel Mediterraneo circolano soli navi di Ong straniere".
"L'Italia non può essere il campo profughi d'Europa". Poi afferma:
"Il Paese più in torto con noi è la Francia", che ha
preso finora solo 640 immigrati. E rivolgendosi a Macron: "Se hai il cuore
d'oro come dici, domani ti daremo le generalità di 9mila migranti che
ti eri impegnato a prendere". Il M5S? C'è "piena sintonia",precisa
13-06-2018 SALVINI: STA NASCENDO ASSE CON GERMANIA
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, dopo il caso Aquarius,
difende la decisione della chiusura dei porti alle navi che trasportano migranti
e, intervistato dal 'Corsera', sostiene che un "risultato importante per
tutti gli italiani", "è stato portato a casa", "abbiamo
risvegliato l'Europa". "Ho parlato con il ministro tedesco Horst Seehofer
e posso dire che credo stia nascendo un asse italo-tedesco basato su una parola
d'ordine fondamentale: difendere le frontiere esterne. Il Mediterraneo e quindi
noi italiani".
13-06-2018 SALVINI: FRANCESI CHIEDANO SCUSA
"I francesi fanno i fenomeni ma hanno respinto più di 10 mila persone
alle frontiere con l'Italia, tra cui moltissime donne e bambini". Lo scrive
su Fb il ministro dell'Interno Salvini. "Sommessamente – aggiunge
- ricordo che, sul fronte Nord Africa, tutti paghiamo l'instabilità portata
proprio dai francesi in Libia e a sud della Libia". Poi, ricordata la centralità
italiana in Ue e nel Mediterraneo, apre uno spiraglio: "Se i francesi avranno
l'umiltà di chiedere scusa, pari e patta, amici come prima, si lavora
in tutte le sedi"
13-06-2018 FLAT TAX, SALVINI: RIVOLUZIONE DA 2018
"Ridurremo le tasse, non aumenteremo Iva e accise, ma avvieremo già
nel 2018 la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax". Così
il ministro degli Interni e vicepremier, Salvini. "Non vengo a vendere
propositi e promesse, ma a ricordare quanto contenuto nel programma". "Fosse
per me non ci sarebbe alcun limite alla spesa in denaro contante", ha detto
all'assemblea di Confesercenti. "Un'altra cosa su cui stiamo lavorando
è la follia dell'Imu sui negozi sfitti" ha aggiunto Salvini, che
propone la cedolare secca anche per il commerciale.
13-06-2018 SALVINI: STUFO DI VEDERE BIMBI ANNEGATI
Primo intervento al Senato per il ministro degli Interni, Matteo Salvini che
relaziona sulla vicenda migranti Aquarius. "Ringrazio la Spagna e il buon
cuore del Presidente Sanchez. Mi auguro che eserciti la sua generosità
anche nei prossimi giorni"."L'Italia accoglie 170mila migranti e la
Spagna 16mila." E alla Francia che ci critica, dice:"Macron passi
dalle parole ai fatti". E ancora: "Stufo dei morti di Stato. Non si
dica che non voglio salvare bimbi, non voglio che vengano messi su un gommone
per morire poi in mare".
13-06-2018 MELONI: NON SIAMO UNA COLONIA DI FRANCIA
"Se il Presidente francese si permette di trattare l'Italia come una colonia
è perché la considera tale e se lo fa è perché i
governi precedenti hanno permesso alla Francia di fare il bello e cattivo tempo,
di saccheggiare le nostre imprese, di dare lezioni quando non sono in grado
di fare quello che chiedono ai loro confinanti". Lo ha detto Giorgia Meloni,
leader di FdI in tv su Rete 4. "Bombardando la Libia hanno creato il caos
immigrazione. Il governo deve richiamare il nostro ambasciatore perché
non siamo una colonia", ha sottolineato.
14-06-2018 VIMINALE: ALLERTA CARCERI, EVENTI ESTIVI
La radicalizzazione della popolazione carceraria, il monitoraggio dei grandi
eventi estivi e l'attività di controllo del territorio, sono stati tra
i temi della riunione al Viminale, presieduta dal ministro dell'Interno, Salvini,
del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. La riunione, informa
una nota del Viminale, è stata la prima occasione per il ministro Salvini
per un'ampia e puntuale analisi dello stato di sicurezza del Paese.
14-06-2018 SALVINI: PRIORITÀ "AIUTARE MAMME E PAPÀ"
"Senza figli non c'è futuro. Aiutare mamme e papà sarà
uno dei nostri primi impegni". È quanto scrive il ministro dell'Interno
e vicepremier, Salvini, su Twitter, commentando i dati demografici, che attestano
il calo delle nascite.
14-06-2018 DI MAIO: IO E SALVINI? VOGLIAMO FARE BENE
"Io e Salvini siamo una strana coppia, ma siamo entrambi animati dalla
voglia di fare bene". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, a Rtl.
Sulla Rai, dice, "vogliamo premiare il merito", e "non ci deve
essere lottizzazione". Poi, sulle pensioni d'oro: "stiamo per approvare
il taglio dei vitalizi degli ex parlamentari (...) poi trasferiamo lo stesso
principio per le pensioni sopra i 5.000 euro netti". Il dicastero per il
Sud? "Deve favorire lo sblocco dei fondi europei e di coesione territoriale",
afferma Di Maio.
14-06-2018 SALVINI: AQUARIUS NON DECIDE CROCIERA
"È tutto sotto controllo. Non c'è alcun problema" con
la nave Aquarius, diretta in Spagna con centinaia di migranti. Così il
ministro dell'Interno Salvini, lasciando la Camera dopo la riunione del gruppo
della Lega. "Andrà in Spagna, certo. Non possono decidere dove cominciare
e dove finire la crociera. Mi sembra che l'arrivo sia previsto sabato senza
intoppi", aggiunge Salvini.
14-06-2018 SALVINI: NO A NUMERO SU CASCO POLIZIOTTI
Il ministro dell'Interno Salvini non è dell'avviso di mettere i numeri
sui caschi dei poliziotti. Lo ha detto parlando con i cronisti a Montecitorio.
"Il mio obiettivo è non mettere il numero sui caschi dei polizotti
che sono già abbastanza facilmente bersagli dei delinquenti, anche senza
il numero in testa. Mi sembra che fossero disponibili ad avere una telecamera",
ha aggiunto.
15-06-2018 SALVINI: NON PRENDO LEZIONI DA FRANCIA
"Non caleremo più le braghe, da oggi l'Italia va in Europa da protagonista.
Sono orgoglioso di questi primi 15 giorni, su Aquarius rifarei tutto ciò
che ho fatto". Così Salvini. A Macron che definisce l'intesa tra
i ministri dell'Interno di Roma, Vienna e Berlino - su cui il Viminale insisteuna
formula pericolosa che nella storia non ha mai portato fortuna, replica: "Non
prendiamo lezioni dalla Francia. In quanto a solidarietà gli italiani
non hanno nulla da imparare. Cercheremo di riportare dignità in questo
Paese".
15-06-2018 SALVINI: NON PRENDO LEZIONI DA FRANCIA
"Qualcuno a Parigi ha dovuto chiedere scusa. È finita con l'Italia
serva di qualcuno, non ci sono più servi al governo", e su Aquarius
"rifarei tutto". Così Salvini, che ribadisce: "Per certa
gente è finita la pacchia" A Macron che definisce l'intesa tra i
ministri dell'Interno di Roma, Vienna e Berlino - su cui il Viminale insiste
una formula pericolosa che nella storia non ha mai portato fortuna, replica:
"Non prendiamo lezioni dalla Francia. In quanto a solidarietà gli
italiani non hanno nulla da imparare".
16-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: NON IN ITALIA NAVI ONG
Mentre"la nave della Ong Aquarius naviga verso la Spagna, altre 2 navi
di Ong con bandiera dell'Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono al largo delle coste
della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti.
Sappiano questi signori che l'Italia non vuole più essere complice del
business dell'immigrazione clandestina, e dovranno cercarsi altri porti (non
italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, lo faccio per il bene
di tutti". Così su Fb il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini.
16-06-2018 SALVINI, FASCISTA? ONG MAI PIÙ IN ITALIA
È scontro su Twitter tra il ministro dell'Interno, Salvini, e la Ong
olandese proprietaria della nave Lifeline, una delle due imbarcazioni che si
trovano al largo della Libia per soccorrere migranti. Stamane hanno ricevuto
dal ministro l'invito a cercare un porto non italiano per sbarcarli. "Quando
i fascisti ci fanno pubblicità" ha scritto, poi cancellato, la Ong
sul social. Salvini risponde: "Una pseudo associazione di volontariato
dà del 'fascista' al vice premier italiano? Non toccheranno mai più
terra in Italia".
17-06-2018 SALVINI A LIBERO: CERTA GENTE MI FA PENA
"Certa gente mi fa solo pena". Lo scrive su twitter il ministro dell'Interno
Matteo Salvini, linkando un articolo di Libero in cui si riferisce di una manifestazione
di attivisti locali a Trento contro le politiche migratorie del ministro degli
Interni. E si riporta la scritta comparsa su un muro, in cui si legge: "Salvini
mandante degli omicidi razzisti". "Stiamo facendo accertamenti per
verificare le responsabilità". Lo riferisce il questore di Trento,
Massimo D'Ambrosio a proposito delle scritte.
17-06-2018 MARONI: CON AQUARIUS CAMBIA STORIA UE
"Salvini sta facendo le cose giuste, ha l'appoggio del governo". Così
Maroni, Lega, sulla gestione dei migranti. "Quanto fatto da Salvini non
viola le norme internazionali e può dare inizio alla riforma vera che
non è quella di Dublino, ma riguarda il tema dell'immigrazione lasciato
ai singoli governi. Quanto accaduto con Aquarius cambia la storia dell'Europa".
"Naturalmente tutto il lavoro va ancora fatto, ma deve essere l'Europa
a gestire l'immigrazione non i singoli Stati". La sfida di Salvini è
"costringere l'Ue a fare riforma".
17-06-2018 SALVINI: NOSTRE NAVI PIÙ VICINE A COSTE
"Chiederemo alle nostre navi, alla Guardia costiera di stare più
vicini alle coste italiane, perché in Mediterraneo ci sono tanti Paesi
che possono intervenire, il Nordafrica, Francia, Spagna, Francia, Portogallo".
Così il ministro dell'Interno Salvini a La7. "Non possiamo permetterci
di portare mezza Africa sul territorio italiano e non possiamo fare sempre tutto
da soli" ribadisce. E Conclude: "Hanno trasformato il Mediterraneo
in un cimitero. Farò il possibile per permettere a questi ragazzi di
non scappare dai loro Paesi".
18-06-2018 SALVINI ANNUNCIA: ORA CENSIMENTO SUI ROM
"Finalmente l'italia è ascoltata in Europa e finalmente tutti dicono
che l'Italia non può rimanere sola e bisogna controllare le frontiere.
Bene". Così il ministro dell'Interno Salvini. "Al ministero
mi sto facendo preparare un dossier sulla questione Rom", "perché
dopo Maroni non si è fatto più nulla". Gli stranieri irregolari
vanno espulsi con accordi fra Stati. "I Rom italiani, purtroppo, te li
devi tenere". In settimana, forse, incontrerà il Papa."Onore
e gioia". "Giustamente lui parla alle anime, noi accogliamo solo chi
ha diritto".
18-06-2018 CONTRATTI EXPO, MARONI CONDANNATO 1 ANNO
L'ex governatore della Lombardia ed ex ministro dell'Interno Robero Maroni è
stato condannato a un anno e a 450 euro di multa nel processo in cui era accusato
di pressioni illecite per far ottenere vantaggi a due sue collaboratrici, tra
cui un viaggio spesato da Expo. I giudici di Milano lo hanno ricosciuto colpevole
solo di uno dei due reati contestatigli, la turbata libertà del contraente
per l'affidamento di un incarico in Expo alla ex collaboratrice Mara Carluccio.
Assolto dal reato di induzione indebita.
18-06-2018 DI MAIO: MENO RINNOVI CONTRATTI A TEMPO
L'incontro con le piattaforme della gig economy "è andato molto
bene. Apriremo un tavolo di contrattazione per costruire insieme un nuovo modello
di tutele dei rider. Chissa non si arrivi al primo contratto nazionale della
gig economy". Così il ministro del Lavoro, Di Maio, che ribadisce
"guerra seria al precariato", attraverso "una revisione del Jobs
act" e "limitando i licenziamenti selvaggi". "Ridurremo
i rinnovi per i contratti a tempo determinato - afferma allo studio c'è
la reintroduzione delle causali".
19-06-2018 SPARI A IMMIGRATI AL GRIDO DI "SALVINI"
Due immigrati, provenienti dal Mali e inseriti nel progetto Sprar (Sistema di
protezione per richiedenti asilo e rifugiati) del comune di Caserta, hanno denunciato
di essere stati aggrediti con colpi di pistola ad aria compressa. Uno dei due
è stato lievemente ferito. A sparare sono stati tre ragazzi, che gridavano:
"Salvini! Salvini!". L'episodio sarebbe avvenuto l'11 giugno, ma è
stato denunciato solo oggi dal centro sociale ex Canapificio, che gestisce il
progetto Sprar con le Suore Orsoline e la Caritas.
19-06-2018 SALVINI: GIÙ CASA ABUSIVA SINTI. FATTI
"Questa mattina a Carmagnola (Torino), dove amministra la Lega, è
stata abbattuta una casa abusiva in un campo Sinti non autorizzato. Dalle parole
ai fatti. Prima gli italiani". Così, in un tweet, il ministro dell'Interno
Salvini.
19-06-2018 SALVINI: CON CONTE PIENA INTESA SUI ROM
"Ho parlato con Conte, non c'è alcuna crepa nel governo, l'intesa
è granitica" Così il ministro dell'interno Salvini sul 'censimento'
dei rom. Chiamiamolo "controllo, verifica, o anche Giovanni; è solo
una questione di rispetto del codice penale e civile", ha spiegato al premier,
con il quale c'è "totale condivisione". E sottolinea: i rom
non sono "priorità; lo è la sicurezza, i migranti, lavorerò
con i sindaci. Sono controlli che esistono da anni. Poi: per i rom, non è
razziale: portino i figli a scuola e siano in regola.
19-06-2018 DI MAIO: CENSIMENTO? SÌ, DI RACCOMANDATI
"Ci sono altri censimenti politici da fare, innanzitutto sui raccomandati
nelle aziende dello Stato. Anche alla Rai, ad esempio". Così il
ministro del Lavoro, Di Maio, a "Porta a porta". "Sull'immigrazione
siamo compattissimi, con qualche sano 'no' ai tavoli Ue otterremo tanti 'sì'",
dice. Sui temi di competenza: "Stiamo lavorando a una modifica del Jobs
act per ridurre i contratti a termine", "Penso a fondo alimentato
con tagli a vitalizi e pensioni d'oro da destinare alle minime", "Reddito
cittadinanza? Spero in L. Bilancio".
20-06-2018 SALVINI: TANTI COMUNI PER IL CENSIMENTO
"Ci sono tanti comuni che mi stanno scrivendo chiedendo di poter partire
e ci stanno tanti comuni a guida di sinistra che lo stanno già facendo.Come
ministero siamo a disposizione di tutti i sindaci che vorranno aiuto su questo
tema". Così il ministro dell'Interno Salvini in Senato assicurando
che sul tema con Conte e Di Maio è "assolutamente" tutto a
posto. L'intervento di Conte di ieri? "Chiedetelo a Conte" è
la risposta del ministro. "Tutto quello che facciamo sottolinea - è
in sintonia".
20-06-2018 MIGRANTI, CONTE: NON POSSONO VENIRE TUTTI
"È assolutamente impensabile che l'Italia possa farsi carico in
questo momento di tutti i migranti dei cosiddetti movimenti secondari che sono
negli altri Paesi europei, specie dopo che più volte si è riconosciuto
che il nostro Paese è quello più esposto ai flussi migratori".
È la posizione espressa dal premier Conte al colloquio con il presidente
del Consiglio europeo Tusk. "Buona discussione in vista del prossimo vertice
europeo sulla necessità di arginare l'immigrazione illegale", scrive
su Twitter Tusk.
20-06-2018 SALVINI: UE CAMBI O SALTA FINANZIAMENTO
"L'aria in Europa sta cambiando e siamo ottimisti. Confidiamo nel buonsenso
dei colleghi europei, anche perché non vorremmo arrivare a ridiscutere
il finanziamento italiano. L'Ue cambi o lo rivediamo". Così il ministro
Salvini dopo l'incontro con il suo omologo austriaco. Obiettivo della proposta
italiana al prossimo vertice europeo è quello di "proteggere le
frontiere esterne". Le 800 vittime di quest'anno delle traversate in mare
"pesano sulla coscienza di scafisti e buonisti", aggiunge.
20-06-2018 SALVINI: NO BOZZA PREPARATA SUI MIGRANTI
Se al vertice di domenica a Bruxelles "andiamo per avere il compitino già
preparato da francesi e tedeschi meglio risparmiare i soldi del viaggio".
Così Salvini a Porta a Porta. Con la bozza che circola "pensano
di mandare altri (migranti) invece di aiutarci e in cambio faranno i centri
raccolta fuori Ue". "Sostegno a Conte. Siamo secondi per contributi
all'Ue e per migranti accolti, perciò Parigi e Berlino non dettino legge
a loro convenienza. Finora con M5S c'è piena condivisione. Vogliano ridare
la dignità meritata agli italiani".
21-06-2018 SALVINI: DOPO CHIACCHIERE I FATTI
"Sono ottimista di trovare un accordo soddisfacente. Sulla protezione delle
frontiere esterne tutti sono d'accordo, vediamo se dopo anni di chiacchiere
passeranno ai fatti. Non possiamo pagare sei miliardi l'anno all'Ue e ricevere
dita negli occhi. Non vorrei essere costretto a ridiscutere questo contributo".
Così il ministro dell'Interno Salvini ad Agorà su Raitre, parlando
del confronto sui flussi migratori al vertice europeo.
21-06-2018 DI MAIO: NO PRECARIETÀ, RIVEDERE JOBS ACT
"Ho trovato un interlocutore valido nella commissaria Ue Thyssen.Ho spiegato
che 3 milioni di italiani non hanno cibo.Dobbiamo rimettere in piedi i centri
per l'impiego e fare il reddito di cittadinanza. Ci aspettiamo sostegno dall'Europa".
Così il ministro del Lavoro Di Maio, ad Agorà su Rai3. "Il
Jobs Act ha ulteriormente precarizzato la vita dei cittadini. Va rivisto, voglio
combattere la precarietà", dice. Bene la legge del Lazio sui "rider",
ma "è regionale, serve una legge nazionale".
21-06-2018 SALVINI: "SCORTA A SAVIANO? SI VALUTERÀ"
"Figuratevi se con questi problemi mi interessa cosa fa Saviano, che continua
a insultarmi giorno e notte". Così il ministro dell'Interno Salvini
replica allo scrittore, che su Le Monde critica il governo che "dimentica
che la sicuurezza è minacciata dalle mafie". Con l'occasione, Salvini
parla della scorta a Saviano:"Le istituzioni competenti valuteranno se
corre qualche rischio.Mi pare che passi molto tempo all'estero. Valuteranno
come si spendono i soldi degli italiani. Io sto con l'Antimafia nei fatti".
21-06-2018 CONTE: NESSUNO PUÒ PRESCINDERE DA ITALIA
"Domenica al centro della discussione sull'immigrazione ci sarà
la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri
Paesi". Così il premier Conte su Facebook, sul prevertice di Bruxelles
domenica prossima. "L'incontro non si concluderà con un testo scritto
ma con un summary delle questioni affrontate sulle quali continueremo a discutere
al Consiglio Ue della prossima settimana - precisa Conte. Nessuno può
pensare di prescindere dalle nostre posizioni. Ci vediamo domenica a Bruxelles!",
conclude.
21-06-2018 FICO: CHI SI OPPONE A MAFIE SIA PROTETTO
"L'Italia è il Paese che ha nel suo ventre tre fra le più
grandi organizzazioni criminali internazionali: mafia, camorra, 'ndrangheta.
Tutti i cittadini, gli imprenditori e gli intellettuali che hanno avuto il coraggio
di denunciare e opporsi alla criminalità organizzata devono essere protetti
dallo Stato". Lo scrive il presidente della Camera, Roberto Fico, su Facebook.
21-06-2018 DI MAIO A GRUPPI M5S: ORA SERVONO FATTI
"Adesso dobbiamo fare i fatti e cambiare il Paese, siamo al governo e i
fatti li fanno anche i parlamentari che devono lavorare nelle commissioni e
approvare le leggi". Lo afferma all'assemblea congiunta dei parlamentari
M5S il leader del Movimento e vice premier Luigi Di Maio. "Voglio ascoltare
i consigli, non i piagnistei, perché ora dobbiamo pensare a lavorare",
ha detto Di Maio. "Il Movimento è nato per cambiare il Paese. Noi
ora siamo maggioranza, non ci sono più scuse".
22-06-2018 SALVINI: TELECAMENE IN ASILI E SCUOLE
"Da papà farò di tutto perché sia approvato il progetto
di legge per aver telecamere negli asili, nelle scuole e nelle case di riposo".
Lo ha annunciato il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini.
"Per rispetto delle maestre perbene -ha detto Salvini- che sono il 99 per
cento, come gli infermieri. Però chi mette le mani addosso a un disabile
o a un bambino è una bestia che non può tornare a fare quel lavoro".
22-06-2018 LIFELINE, SALVINI: MALTA APRA PORTI
"La nave fuorilegge Lifeline è ora in acque di Malta, col suo carico
di 239immigrati. Per sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che
Malta apra i porti. Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata,
ed il suo equipaggio fermato. Mai più in mare a trafficare". Lo
scrive su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Intanto Lifeline
ha pubblicato la foto che dimostra che la nave della Ong tesca batte bandiera
olandese.
22-06-2018 SALVINI: INVITERÒ SAVIANO IN CALABRIA
"Invito Saviano alla riconsegna in Calabria del prossimo bene sequestrato
alla mafia, che diventerà un commissariato della polizia, perchè
io amo chi combatte la mafia coi fatti: gli manderò personalmente un
invito". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini. "Sono
il ministro di 60 milioni di italiani: io non guardo al colore politico, raccolgo
insulti, bugie, minacce, infamie e menzogne", ha aggiunto Salvini.
22-06-2018 MIGRANTI, TAJANI: CI SIA CENSIMENTO ONG
"Salvini sta ponendo un problema del ruolo dell'Italia, sta cercando di
dire 'l'Italia deve contare di più' ma l'Italia per contare di più
deve essere seduta al tavolo non basta dirlo". Lo detto a Radio Anch'io
il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Tajani chiede "un
censimento delle Ong" così "soltanto quelle che avranno autorizzazioni
europee per il soccorso in mare potranno operare con a bordo personale della
Marina militare, della Guardia costiera o di Frontex". "Non ci devono
essere Ong-traghetti".
22-06-2018 VACCINI, SALVINI: DIECI SONO INUTILI
"Ritengo che 10 vaccini obbligatori siano assolutamente inutili e in parecchi
casi pericolosi se non dannosi". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini
ai microfoni di Radio Studio 54. Quanto all'evasione fiscale, ha detto: la Guardia
di Finanza ha scovato negli ultimi mesi 12 mila evasori totali, persone sconosciute
al Fisco, che non hanno mai compilato mezza dichiarazione dei redditi e non
hanno mai pagato un euro di tasse: ora, se uno fa il furbo in questa maniera,
ovviamente il suo posto è la galera".
22-06-2018 Di MAIO: "VACCINI? OGNUNO HA LA SUA IDEA"
"Il contratto di governo parla chiaro. Vogliamo rivedere il decreto Lorenzin,
assicurando comunque una tutela vaccinale dei nostri bambini. Poi ognuno ha
la sua idea sui vaccini e la nostra la conoscete". Lo ha detto il vicepremier
Di Maio, dopo la posizione espressa da Salvini sull'obbligatorietà dei
vaccini. "Dieci sono troppi", aveva detto.
22-06-2018 VACCINI, SCIENZIATI CONTRO SALVINI
"Dieci vaccini sono troppi? Sfido pubblicamente Salvini a indicare quali
vaccini sono superflui indicando la bibliografia che supporta le sue affermazioni".
"Altrimenti avremo la certezza che il ministro degli Interni racconta pericolose
bugie". Così su twitter Roberto Burioni, professore del San Raffaele
di Milano, risponde alle critiche del vice premier sulle vaccinazioni obbligatorie.
"I 10 vaccini sono sicuri, efficaci, indispensabili" sottolinea il
presidente dei pediatri italiani, Villani.
22-06-2018 LIFELINE, SALVINI: MALTA IRRESPONSABILE
"C'è un'associazione tedesca, una nave che batte bandiera olandese,
il tutto in acque maltesi e se ne fregano tutti" replica il ministro dell'Interno
Matteo Salvini, alla decisione di Malta di non soccorrere la nave Lifeline.
"Ditemi voi se questa è Europa, ma sicuramente questa nave non arriva
in Italia", aggiunge il Ministro. "Se i maltesi si comportano così
sapremo come reagire, state tranquilli" perché "navi fantasma
cariche di essere umani che hanno arricchito i trafficanti a casa mia non arrivano".
22-06-2018 SALVINI: OK GRILLO. MA TUTTI IN CLASSE
"Ringrazio il ministro Grillo, sua è la competenza sui vaccini,
condivido il suo pensiero, a questo ci atterremo e al contratto di governo".
Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Anche a me aggiunge-,
da papà e da ministro, sta a cuore la salute dei bambini e che a tutti
sia garantito l'accesso al nido, alla scuola dell'infanzia e alle classi successive.
Con tanti medici condivido l'idea che sia meglio educare ai vaccini piuttosto
che obbligare Ci stiamo lavorando". Importante è che a settembre
tutti i bimbi siano in classe
23-06-2018 DI MAIO: AUMENTEREMO LE PENSIONI MINIME
"Vogliamo finalmente abolire le pensioni d'oro che per legge avranno un
tetto di 4.000/5.000 euro per tutti quelli che non hanno versato una quota di
contributi che dia diritto a un importo così alto". Così
il ministro del Lavoro, Di Maio, su Facebook. Secondo il ministro, ciò
cambierà in meglio la situazione "per chi prende la pensione minima,
perché grazie al miliardo che risparmieremo potremo aumentare le pensioni
minime". Questa estate sarà diversa "per i nababbi a spese
dello Stato", scrive.
23-06-2018 SALVINI: NAVI ONG SI SCORDINO L'ITALIA
"Le navi di 2 Ong sono nel Mediterraneo in attesa di caricare immigrati.
Le navi di altre 3 Ong sono ferme in porti maltesi. Che strano". Così
il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Si possono scordare di
raggiungere l'Italia: voglio stroncare gli affari di scafisti e mafiosi!",
scrive. Salvini precisa che le 2 navi delle due Ong nel Mediterraneo sono la
Open Arms e Aquarius. Altre tre sono ferme in porti maltesi. In acque maltesi
anche la Lifeline, con 239 immigrati a bordo, definita da Salvini "nave
fuorilegge".
23-06-2018 SALVINI: "SÌ DELL'ITALIA NON È SCONTATO"
Il risultato delle trattative sui migranti in Ue, per l'Italia, è ancora
aperto. Così il ministro degli Interni, Salvini, in un'intervista a Der
Spiegel, alla vigilia del vertice a Bruxelles. "La differenza col passato
- precisa Salvini - è che l'approvazione dell'Italia non è garantita
a priori. Noi siano pronti a trattare, punto per punto", aggiunge. "Il
premier Conte ha le mani libere", assicura, ha il mandato di dire sì
o no". "Noi, Interni, Esteri e il premier abbiamo elaborato un dossier
ma lui non vola con un incarico".
23-06-2018 SALVINI: "MACRON ARROGANTE APRA I PORTI"
"Se l'arroganza francese pensa di trasformare l'Italia nel campo profughi
di tutt'Europa, magari dando qualche euro di mancia, ha totalmente sbagliato
a capire". Così Salvini replica a Macron che nega l'emergenza migranti
in Italia "650 mila sbarchi in 4 anni, 430 mila domande presentate in Italia,
170 mila presunti profughi ospitati in alberghi, caserme e appartamenti per
una spesa superiore a 5 mld di euro. Se per Macron questo non è un problema,
lo invitiamo a smetterla con gli insulti e ad aprire i tanti porti francesi".
23-06-2018 DI MAIO: MACRON SU MIGRANTI FUORI REALTÀ
"Le dichiarazioni di Macron sul fatto che in Italia non esista una crisi
migratoria dimostrano come sia completatamente fuori dalla realtà".
Lo afferma il vicepremier Di Maio replicando in un post su Facebook al presidente
francese "In Italia - aggiunge - l'emergenza immigrazione esiste eccome
ed è alimentata anche dalla Francia con i continui respingimenti alla
frontiera". "Macron sta candidando il suo Paese a diventare il nemico
numero uno dell'Italia su questa emergenza", incalza. E sottolinea:"Non
arretreremo di un millimetro".
23-06-2018 DI MAIO: REDDITO CITTADINANZA È PRIORITÀ
Un tavolo sul reddito di cittadinanza già dalla prossima settimana: il
tema deve avere la "priorità assoluta". Lo annuncia il vicepremier
e ministro del Lavoro, Di Maio. "Ci sono valutazioni tecniche del ministro
dell'Economia Tria e del viceministro Castelli comprensibili". Ma "siamo
di fronte a una emergenza assoluta che richiede una risposta subito", sottolinea
Di Maio spiegando che per questo ha convocato il tavolo "in accordo con
il presidente del Consiglio".
24-06-2018 SPIAGGE. SALVINI, NO COMPERE DA VU CUMPRÀ
Multe a chi acquista dai venditori ambulanti capi falsi, ma anche chi paga per
ottenere un massaggio o un tatuaggio praticati sulla spiaggia. È quanto
prevede la direttiva del ministero dell'Interno "spiagge sicure" destinata
alla varie prefetture. "Sarà pronta a fine mese" con "
le linee guide volute dal ministro Salvini.Così su La Stampa. "Al
centro del progetto c'è il rafforzamento della collaborazione tra Forze
dell'ordine e la Polizia Municipale zone balneari". Per potenziare gli
organici, Salvini pensa ai fondi per Legalità.
24-06-2018 MIGRANTI, CONTE: SUPERARE DUBLINO
"6 premesse e 10 obiettivi per una mirata politica di gestione dei flussi
migratori che sia sostenibile". Così il premier Conte al pre-vertice
europeo a Bruxelles, annuncia la proposta italiana sui migranti, intitolata
"Strategia Europea Multilivello". "Miriamo a superare il regolamento
di Dublino, basato su una logica emergenziale e non strutturale".
24-06-2018 SALVINI: SALVATI DA LIBIA 820 MIGRANTI
"Vano il lavoro degli scafisti, evitati interventi scorretti delle Ong".
Così Salvini dopo che la Guardia costiera libica ha soccorso 820 migranti
al largo della Libia. "Ringrazio di cuore, da ministro e da papà,
le autorità che hanno reso vano il 'lavoro' degli scafisti ed evitando
interventi scorretti delle navi delle Ong". "Bene Conte a Bruxelles,
dopo anni di silenzio l'Italia torna ad avere voce forte in Europa", aggiunge
Salvini. E Conte, poi, ha ottenuto sulla Libia che si rifinanzi il trust fund
per l'Africa.
25-06-2018 SALVINI, VINCE LEGA IN AREE EX SINISTRA
"Storiche vittorie della Lega in comuni amministrati dalla sinistra da
decenni: grazie!!! Più la sinistra insulta, più i cittadini ci
premiano. Prima gli italiani, io non mi fermo". Così, su Twitter,
il leader della Lega e ministro dell'Interno, Salvini. I risultati ottenuti
al ballottaggio nei comuni liguri e italiani evidenziano come sia stato premiato
un centrodestra "che sa guardare al futuro, con una coalizione forte e
compatta" e che ha aggredito le regioni 'rosse' come la Toscana. Così
il governatore ligure Toti.
25-06-2018 DI MAIO: A IMOLA E AVELLINO STRAORDINARI
"Imola e Avellino sono 5 Stelle! Sono risultati straordinari in due città
dove da 70 anni dominavano i partiti e gli uomini della Prima Repubblica: a
Imola il Pci e poi i partiti del centrosinistra, ad Avellino la Dc". Così
il ministro Di Maio, capo politico M5S, commenta su Fb l'esito dei ballottaggi.
Sono risultati, sottolinea, che "devono renderci molto orgogliosi".
"Davide ha battuto di nuovo Golia". Di Maio fa gli auguri ai neosindaci
M5S Manuela Sangiorgi e Vincenzo Ciampi. E conclude: "Siamo una squadra
imbattibile".
25-06-2018 FDI, ROCCAFORTI ROSSE NON ESISTONO PIÙ
"Ballottaggi 2018: le roccaforti rosse non esistono più: il centrodestra
conquista Pisa, Massa, Siena e Terni. Dove FdI è il secondo partito del
centrodestra si vince ovunque. A Ragusa il candidato di FdI sconfigge il M5S.
L'alternativa a Renzi e Grillo c'è e si chiama Fratelli d'Italia".
Lo scrive su twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
25-06-2018 LIBIA, SALVINI: IMPEGNO SU MIGRANTI
"Qui Tripoli, ho appena incontrato il ministro dell'Interno libico Abdulsalam
Ashour. Il mio impegno sarà massimo per rinsaldare l'amicizia tra i nostri
due Paesi e la collaborazione su tutti i fronti, a partire dall'emergenza immigrazione.
Vi tengo aggiornati!". Lo scrive su twitter Matteo Salvini, ministro dell'Interno.
25-06-2018 MIGRANTI, SALVINI PARTITO PER LA LIBIA
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, è partito alla volta
della Libia. Il ministro ha postato su Twitter selfie e alcune foto che lo ritraggono
a Ciampino e su un aereo militare. "Missione Libia si parte", ha scritto.
Salvini, che ieri ha ringraziato le autorità e la guardia costiera libica
per aver salvato e accolto centinaia di migranti, ha programmato una conferenza
stampa alle 17.30 al Viminale per riferire sull'esito della missione.
25-06-2018 SALVINI: HOTSPOT NEL SUD DELLA LIBIA
L'Italia avrà un ruolo di primo piano per promuovere "la riconciliazione
e la stabilità libica". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini
nel colloquio col presidente del Governo di accordo nazionale libico Serraj.
"Questo avverrà -ha aggiunto- grazie all'esperienza dell'Italia
e alla sua presenza nel Paese con la sua ambasciata" ma anche grazie "all'equidistanza
dalle parti". In un tweet, Salvini ha proposto hotspot migranti "ai
confini a Sud della Libia per evitare che anche Tripoli diventi un imbuto, come
l'Italia".
25-06-2018 SALVINI: LIBIA OPPORTUNITÀ PER EUROPA
"Ci faremo carico di portare in Europa la mia e nostra idea che la Libia
sia una grande opportunità di condivisione e di crescita". Così
il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa congiunta con l'omologo
libico Ashour. "Saremo vicini alle autorità libiche anche coi necessari
supporti tecnici ed economici per garantire insieme la sicurezza nel Mediterraneo".
Dopo il colloquio col vicepremier Maitig: "Al summit Ue sosterremo la necessità
di proteggere le frontiere esterne al sud della Libia".
25-06-2018 BERLUSCONI: "VINCE CENTRODESTRA PLURALE"
"Quello che vince è un centrodestra plurale, nel quale nessuna forza
politica è autosufficiente: a un buon risultato della Lega si accompagna
una forte affermazione di liste e candidati civici", dice il leader di
FI, Berlusconi commentando il risultato dei ballottaggi. "Un fenomeno certamente
positivo". Per Berlusconi c'è "la necessità di un rinnovamento
e di un'apertura delle forze politiche nazionali, a cominciare dalla nostra,
che devono saper accogliere energie nuove e coinvolgerle in un progetto politico
complessivo".
25-06-2018 SALVINI: HOTSPOT A CONFINI ESTERNI LIBIA
"Totale condivisione Italia-Libia. Gli hotspot saranno ai confini esterni
della Libia. Pensiamo a Niger, Mali, Chad e Sudan". Così Salvini
in conferenza dal Viminale."L'Italia chiede la protezione delle frontiere
esterne dell'Ue, loro chiedono protezione delle loro", spiega. "I
libici hanno lamentato la lontananza delle istituzioni europee", "Sarò
equidistante dalle fazioni libiche", assicura. "Marina non dovrebbe
rispondere a Sos", e "bloccare le Ong complici dei trafficanti".
La Lifeline? "Sarà accolta in porto non italiano, è fuorilegge".
26-06-2018 POVERI, SALVINI: GIÀ DETTO, PRIMA ITALIANI
"I dati usciti oggi sugli oltre 5 milioni di persone che vivono in povertà
assoluta mi confermano nella giustezza dell'obiettivo che ci siamo dati con
tutto il governo: ovvero mettere al centro prima gli italiani e dare priorità
assoluta alle loro necessità". Così il vicepremier e ministro
Salvini commenta i dati dell'Istat che registra un boom delle persone in povertà
assoluta come non si registrava da 13 anni.
26-06-2018 SALVINI: MACRON APRA PORTE DI CASA SUA
"Se per Macron in Italia non esiste un problema immigrazione, allora che
apra subito le porte di casa sua ai 9.000 immigrati che la Francia si era impegnata
ad accogliere dall'Italia con gli accordi firmati in Europa.Troppo facile farsi
la foto col Papa senza rispettare gli accordi e respingendo donne e bambini
alle frontiere. L'arroganza francese non va più di moda in Italia".
Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
27-06-2018 POVERTÀ. MELONI, QUESTION TIME A DI MAIO
"Fratelli d'Italia chiede di sapere dove il governo intenda recuperare
i fondi per il reddito di cittadinanza annunciato dal M5S e che molti cittadini
attendono". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
annunciando un question time al ministro del Lavoro Luigi Di Maio che verrà
presentato oggi in Aula alla Camera. "Tra i punti qualificanti del'contratto
di governo - dice Meloni - è previsto lo stanziamento di 17 mld annui
per il reddito di cittadinanza, pari a una cifra variabile di 780 euro al mese".
27-06-2018 VITALIZI, FI: SÌ RICALCOLO, NO RAPINE
"Sì al ricalcolo dei vecchi vitalizi per eliminare un privilegio,
no alla rapina di Stato contro le vecchiette rimaste vedove. I totem si possono
abbattere, ma con intelligenza, senza pretendere lo scalpo del, presunto, incolpevole,
nemico". Così su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente FI alla Camera.
"Forza Italia spiega- è a favore del ricalcolo e esaminerà
con spirito costruttivo la proposta del presidente Fico, ma ritiene che si possa
migliorare per evitare i rilievi della Corte Costituzionale".
27-06-2018 SALVINI: SERVE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Una nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene
nelle proprie case è una nostra priorità". Lo scrive in un
tweet il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, commentando il rapporto
del Censis sulla sicurezza.
27-06-2018 POVERTÀ. MELONI, QUESTION TIME A DI MAIO
"Fratelli d'Italia chiede di sapere dove il governo intenda recuperare
i fondi per il reddito di cittadinanza annunciato dal M5S e che molti cittadini
attendono". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni
annunciando un question time al ministro del Lavoro Luigi Di Maio che verrà
presentato oggi in Aula alla Camera. "Tra i punti qualificanti del'contratto
di governo - dice Meloni - è previsto lo stanziamento di 17 mld annui
per il reddito di cittadinanza, pari a una cifra variabile di 780 euro al mese".
27-06-2018 SALVINI: SERVE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Una nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene
nelle proprie case è una nostra priorità". Lo scrive in un
tweet il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, commentando il rapporto
del Censis sulla sicurezza.
27-06-2018 USTICA, FICO: ISTITUZIONI DIANO RISPOSTE
La verità su Ustica è "una legittima aspettativa che non
può essere disattesa". Così Roberto Fico commentando la decisione
della Camera dei Deputati di "declassificare" i documenti segreti
e riservati che riguardano gli atti sul disastro di 38 anni fa. "Le istituzioni
devono impegnarsi sul piano dei rapporti internazionali, soprattutto, per fornire
le risposte che ancora si attendono", prosegue Fico.
27-06-2018 DI MAIO: OK DL RINVIO E-FATTURA BENZINAI
"Abbiamo mantenuto la promessa ai benzinai" approvando il decreto
che proroga la partenza dell'obbligo di fatturazione elettronica al primo gennaio
2019. Così il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Di Maio,
su Fb, al termine del Consiglio dei ministri. Poi assicura: "Qualche giorno
e sarà pronto" anche il decreto dignità, "al massimo
lunedì o martedì" l'ok del CdM. E ribadisce: "Dopo i
vitalizi, inizieremo con le pensioni d'oro. Fissiamo un tetto, 4-5mila euro
netti". "L'epoca dei privilegi è finita".
29-06-2018 SALVINI: MIGRANTI, NON MI FIDO DI PAROLE
"Non mi fido delle parole, vediamo che impegni concreti ci sono perché
finora è sempre stato: "Viva l'Europa, viva l'Europa, ma poi paga
l'Italia". Così il ministro dell'Interno Salvini su radio Capital
commentando il risultato del vertice europeo. "Vediamo che principi, che
soldi e che uomini ci sono fermo restando che il principio fondamentale era
e continua ad essere la protezione delle frontiere esterne, non lasciare sola
l'Italia, un investimento vero in Africa e non a parole". Le Ong? "Vedranno
l'Italia solo in cartolina".
29-06-2018 BERLUSCONI, VISEGRAD? NON SONO ALLEATI
"Non tutti coloro che sembrano difendere i nostri stessi principi sono
in realtà nostri alleati". Così Berlusconi in un passaggio
della lettera al Corriere della Sera. Sarebbe ingenuo pensare che possano esserlo"
sul tema dei migranti "i paesi del gruppo di Visegrad, o la Csu tedesca,
che hanno per obiettivo non la difesa delle frontiere europee, ma quella delle
loro frontiere nazionali". Questo "significherebbe rimandare i migranti,
nella maggior parte dei casi, proprio in Italia", ha aggiunto Berlusconi.
29-06-2018 VITALIZI, DI MAIO: VE LI TOGLIAMO
"Potete piangere e strepitare quanto volete, tanto non si torna indietro.Noi
i vitalizi ve li togliamo. Mettetevi l'anima in pace". Così il vicepremier
Di Maio su Fb, commentando un articolo sul Corriere che, dice Di Maio, "raccoglie
le lamentele di alcuni ex parlamentari a cui toglieremo i vitalizi". "Quando
erano in parlamento non hanno mosso un dito per alzare le pensioni minime, perché
avevano il vitalizio che vale 5 volte tanto. Ora- spiega -lo Stato se ne frega
di difendere chi ha i privilegi e pensa a proteggere i deboli".
29-06-2018 CONTE: ERAVAMO SOLI, ORA AZIONI CONDIVISE
"Macron era stanco, sui centri che devono essere solo nei Paesi di primo
approdo lo smentisco". Così il premier Conte spiega l'accordo sui
migranti. "È inesatto dire che l'accordo sia su base volontaria-
afferma -su base volontaria sono solo i centri di accoglienza". L'accordo
stabilisce "azioni condivise anche nel salvataggio in mare. È un
principio mai affermato prima. L'Italia era sola. L'abbiamo affermato nei fatti
anche con qualche atteggiamento risoluto", dice. Nessun accordo con la
Germania sui movimenti secondari.
30-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: STOP ONG DA VERTICE UE
Al vertice Ue l'Italia ha guadagnato "un rinnovato peso in Europa".
Inoltre, "Conte ha messo nero su bianco il discorso sulle Ong (...) loro
non sono più legittimate: si è sancito che nessuno deve interferire
con il lavoro della Guardia costiera libica". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, al Corriere della Sera. "Le navi straniere finanziate in maniera
occulta da potenze straniere, in Italia non toccheranno più terra".
Tuttavia "siamo a metà dell'opera (...) l'obiettivo era anche cambiare
Dublino".
30-06-2018 MIGRANTI, SALVINI: OPEN ARMS MAI DA NOI
"La nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, si è
lanciata poco fa verso un barcone e, prima dell'intervento di una motovedetta
libica in zona, ha in tutta fretta imbarcato una cinquantina di immigrati a
bordo". Lo scrive Salvini su Facebook. "La nave si trova in acque
Sar della Libia - prosegue il post - porto più vicino Malta, associazione
e bandiera della Spagna: si scordino di arrivare in un porto italiano. Stop
alla mafia del traffico di esseri umani: meno persone partono, meno persone
muoiono".
30-06-2018 FICO: NON CHIUDEREI PORTI. ONG PREZIOSE
"Le Ong sono state fondamentali per salvare vite umane. Qui a Pozzallo
hanno fatto un lavoro straordinario, confermato da questore di Ragusa, prefetto
e sindaco", ha detto il presidente della Camera Fico, duranta una visita
a sorpresa all'hot spot di Pozzallo. "I porti non li chiuderei", ha
aggiunto, servono cuore e testa."Bisogna essere solidali con chi emigra.Tocca
all'Europa farsi carico di quest'emergenza, non solo all'Italia e bisogna lasciar
fuori gli estremismi.Se questo è un approdo, deve essere un approdo europeo",
spiega.
30-06-2018 DI MAIO, INESPERTI? IN 5 ANNI TUTTI VIA
"Io credo abbia sempre portato fortuna questo schema, sempre sottovalutati,
trattati come inesperti e incapaci: in 5 anni abbiamo mandato a casa Letta,
Gentiloni, Renzi e Berlusconi". Così il capo politico dei 5stelle,
Di Maio, su alcuni sondaggi che vedono il sorpasso della Lega sul M5S. "Quindi
finché è così, finché ci dicono che stiamo arrancando,
che non siamo capaci, poi il Movimento si piazza sempre davanti a tutti quanti
e manda a casa la vecchia guardia". Poi sui migranti: "Il governo
è compatto, andiamo avanti".
30-06-2018 VERTICE UE, CAV: DA CONTE ESITI DELUDENTI
"I risultati del Consiglio Ue appena concluso sono deludenti: l'ostentazione
di fermezza del governo italiano, utile per il consenso interno, non ha consentito
all'Italia di portare a casa risultati significativi in sede Europea".
Così Berlusconi, presidente FI. "Io credo in un altro modo di stare
in Europa, quello che il nostro governo aveva adottato: un modo fatto di fermezza
ma anche di relazioni, alleanze e conquista del consenso", prosegue. "Certo
questa Europa si è dimostrata inadeguata e poco solidale sul nodo migranti".
30-06-2018 SALVINI-DI MAIO A FICO: DECIDE GOVERNO
"Un suo punto di vista personale". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, si esprime sull'appello del presidente della Camera, Fico, per tenere
aperti i porti. "Divergenze? Non è una caserma, è giusto
che ognuno esprima le proprie idee", dice il vicepremier Salvini. Sull'immigrazione
il governo è compatto. Nessuno ha mai chiuso i porti, ma alle Ong che
non rispettano le regole. Quelle di Fico sono dichiararazioni del presidente
della Camera. Le rispettiamo, ma non è la linea del governo. Questo il
pensiero del vicepremier Di Maio.
01-07-2018 EUROPEE, SALVINI: SCONTRO ÉLITE-POPOLI
"Le Europee dell'anno prossimo saranno un referendum fra l'Europa delle
élite, delle banche, della finanza, dell'immigrazione e del precariato,
e l'Europa dei popoli e del lavoro". Così il ministro dell'Interno
e vicepremier, Salvini, parlando con i giornalisti a Pontida. Salvini ha ribadito
il progetto di "alleanza internazionale dei populisti, che per me è
un complimento". Quanto al nodo migranti e alle Ong: "I porti per
chi traffica esseri umani sono e resteranno chiusi", ha affermato.
01-07-2018 SALVINI: "SUI PORTI DECIDE IL VIMINALE"
"Cancelleremo la legge Fornero, ingiusta e disumana, abbasseremo le tasse
per le imprese, faremo cadere "muro di Bruxelles", rispetteremo i
vincoli europei, ma se serve sono pronto ignorare lo 0, imposto da Bruxelles,
vogliamo cambiare l'Europa". Così Salvini a Pontida. Poi: sui porti
decide solo il ministro dell'Interno. E sottolinea come "in un mese è
stato fatto più di quanto fatto da altri in 6 anni". "È
finita la pacchia per mafiosi e camorristi". Poi: servono politiche per
le famiglie, l'utero in affitto fa schifo".
02-07-2018 ORO A STAFFETTA, SALVINI: "BRAVISSIME"
"Un applauso alle ragazze". Così il vicepremier Salvini commenta
l'oro delle quattro ragazze italiane di colore alla staffetta dei Giochi del
Mediterraneo. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e
Libania Grenot sono le 4 atlete. "Bravissime.Mi piacerebbe incontrarle
e abbracciarle. Tutti hanno capito che il problema è la presenza di centinaia
di migliaia d'immigrati clandestini che non scappano dalla guerra, non certo
ragazze e ragazzi che, prescindendo dal colore della pelle fanno crescere il
Paese", dice Salvini.
02-07-2018 LAVORO, DI MAIO: RECORD DI PRECARIATO
Per il ministro del Lavoro, Di Maio, i dati sull'occupazione non meritano tutto
l'entusiasmo che stanno suscitando. "Smettiamo di chiamarli record di occupazione,
oggi abbiamo segnato un record di precariato", ha detto in conferenza stampa.
"Se vogliamo celebrare il lavoro deve essere stabile e dignitoso",
ha aggiunto. Il vicepremier ha poi annunciato che nel decreto dignità
che stasera arriva al CdM "smantelleremo quella parte del jobs act che
ha creato precariato eliminando una serie di istituti".
02-07-2018 COMPRAVENDITA SENATORI, PRESCRIZIONE CAV
La Cassazione conferma la prescrizione del processo per la compravendita di
senatori nei confronti di Silvio Berlusconi, che chiedeva l'assoluzione dall'accusa
di corruzione. Il reato è stato riqualificato in corruzione impropria,
come chiesto dal pg, ma l'esito della prescrizione è rimasto inalterato.
Secondo l'accusa, Berlusconi fece avere all'ex senatore Idv De Gregorio 3 milioni
di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra votando la sfiducia a
Prodi nel 2008.
03-07-2018 DI MAIO: DECRETO È WATERLOO PRECARIATO
"Avevamo promesso di fare una guerra al precariato, alla burocrazia, al
gioco d'azzardo e alle delocalizzazioni e l'abbiamo fatto". Così
il vice premier Di Maio dopo l'ok del Consiglio dei ministri al Decreto Dignità.
Sui contratti a termine, Di Maio sottolinea: "È la Waterloo del
precariato, è finita l'epoca del precariato senza alcun tipo di ragione".
Poi: "Abbiamo dato una proroga di 120 giorni per risolvere la questione
del licenziamento dei docenti magistrali vittime di una sentenza del Consiglio
di Stato".
03-07-2018 DI MAIO: NON USARE MORTI CONTRO GOVERNO
"Non bisogna utilizzare i morti per questa polemica, ricordiamoci che i
morti in mare ci sono stati sempre". Così il vicepremier Luigi di
Maio ad Agorà dice a chi gli fa notare degli ultimi naufragi di migranti
nel Mediterraneo dopo il blocco alle navi delle Ong. "Le nostre navi continuano
a salvare le persone ma c'è una differenza fra salvataggio e traghettamento".
Passando al capitolo vitalizi, Di Maio ha detto: "Questa settimana o la
prossima si procederà con il taglio dei vitalizi e poi il Ddl su pensioni
d'oro".
03-07-2018 SALVINI: BOERI FENOMENO, CI SARANNO CAMBI
Affondo del ministro dell'Interno, Salvini, sul presidente dell'Inps. Boeri
è "un fenomeno" che "dice che senza immigrati è
un disastro. Ma ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici",
afferma Salvini in un video postato su Facebook. E sottolinea: "L'immigrazione
positiva, pulita" è "la benvenuta". "Il problema
sono i delinquenti, come quello che ha ammazzato un italiano di 77 anni a Sessa
Aurunca, preso a pugni da una di queste 'risorse' che ci dovrebbero pagare le
pensioni".
03-07-2018 CONTE: DA DL DIGNITÀ COLPO AL PRECARIATO
"Abbiamo adottato misure che contrastano la dimensione precaria del lavoro"
perché non può essere "una dimensione" che "si
protrae nel tempo incondizionatamente" e "non può essere l'unica
misura dei rapporti di lavoro", ha detto il premier Conte presentando il
Dl dignità Conte nega poi che il governo sia in contrasto con il mondo
imprenditoriale e spiega "adotteremo misure per favorire la crescita economica.
Vogliamo una sana alleanza col mondo del lavoro e imprenditoriale, ma vogliamo
evitare iniziative ingiustificate "come chi delocalizza.
03-07-2018 DI MAIO: ORA COLPO MORTALE AL PRECARIATO
Con il Decreto Dignità "diamo un colpo mortale" al precariato,
licenziando il Jobs Act, e alla burocrazia. Lo sottolinea il vice premier Di
Maio in conferenza stampa a Palazzo Chigi. E aggiunge: "Siamo il primo
Paese in Ue che dice stop al gioco d'azzardo e diciamo no alle multinazionali
che vengono qui, prendono soldi e delocalizzano". Sarà guerra agli
imprenditori "prenditori". Ma le imprese oneste non hanno "nulla
da temere". Infine: "Noi difendiamo i deboli", le critiche vengono
da chi "ha massacrato" i diritti sociali.
03-07-2018 SEQUESTRO CONTI, LEGA: NON CI FERMERANNO
"Siamo stupiti di apprendere dalle agenzie, prima che dalla Cassazione,
le motivazioni della sentenza per cui dovrebbe proseguire il sequestro di 48
milioni di rimborsi elettorali". Lo dice l'amministratore della Lega Centemero.
"Forse l'efficacia dell'azione di governo della Lega dà fastidio,
ma non ci fermeranno", aggiunge.Spiega che "i bilanci sono da anni
certificati da società esterne, non ci sono conti segreti all'estero,
ma solo poche lire in cassa. Porteremo in monetine al Tribunale di Genova le
offerte raccolte a Pontida".
03-07-2018 ILVA, DI MAIO: INCONTRO OK CON COMMISSARI
"È stato un incontro proficuo" quello tra il ministro del Lavoro,
Di Maio, e i commissari dell'Ilva sul futuro dello stabilimento. "Ho ritenuto
necessario questo incontro per essere relazionato su alcuni aspetti che riguardano
i profili ambientali e occupazionali presenti nelle 23 mila pagine che stiamo
analizzando", ha spiegato in una nota, in cui annuncia che lunedì
incontrerà i sindacati e l'azienda acquirente.
03-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: INCONTRERÒ SEEHOFER
Il ministro dell'Interno, Salvini, e il suo omologo tedesco, Seehofer, hanno
concordato un incontro per l'11 luglio in una "cordiale e costruttiva telefonata".
Sarà il primo incontro bilaterale Italia-Germania, alla vigilia del vertice
di Innsbruck dei ministri Ue. "Abbiamo discusso - fa sapere Salvini di
soluzioni condivise per il contrasto dell'immigrazione clandestina anche tra
un Paese e l'altro dell'Ue e la protezione delle frontiere esterne dell'Europa".
Sarà l'occasione anche per "una proposta comune" contro il
terrorismo.
04-07-2018 DI MAIO: MANTERREMO IN REGOLA I CONTI
"Condivido pienamente il pensiero del ministro dell'Economia, Giovanni
Tria, non siamo un governo che vuole mandare fuori giri i conti pubblici, non
vogliamo danneggiarli, siamo quelli che dicono diminuiamo il debito pubblico
facendo investimenti". Così il ministro del Lavoro e vicepremier,
Di Maio, a margine dell'assemblea dell'Ania. "Il M5S sarà un argine"a
eventuali tentativi di depotenziare il Decreto dignità. Al contrario,
Di Maio dice sì al dialogo con il Parlamento se verranno proposti miglioramenti
delle norme.
04-07-2018 DL DIGNITÀ, SALVINI: AULA LO MIGLIORERÀ
Il decreto Dignità, dice, "è un buon inizio" e "il
Parlamento cercherà di renderlo più efficiente e produttivo".
Ad esempio, per la Lega, "va introdotto lo strumento dei voucher per la
stagionalità nel turismo, nell'agricoltura e nei servizi". Così
il vicepremier Salvini. A proposito della decisione della Cassazione sul sequestro
dei conti della Lega, Salvini afferma: "È evidente che c'è
qualche giudice che fa politica, ma non c'è un disegno generale. Nessuna
preoccupazione per questa sentenza bizzarra".
04-07-2018 TAJANI: VISEGRAD CONTRO INTERESSE ITALIA
"Un accordo con i paesi di Visegrad per l'Italia è contro il proprio
interesse". Così il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani.
"L'interesse invece è quello di rinforzare le frontiere esterne
e non chiudere quelle interne. Mi auguro che l'Italia non commetta questo errore",
aggiunge Tajani. "Importante è la ridistribuzione dei rifugiati
e la riforma di Dublino." "Sostenere posizioni nazionalistiche significa
che gli italiani non sono i primi ma gli ultimi", commenta Tajani.
04-07-2018 LEGA, SEQUESTRO SOLO CON SÌ DEL RIESAME
"Il dato tecnico è che questa decisione è eseguibile a condizione
che la sentenza del Riesame segua il principio affermato dalla Cassazione".
Non aggiunge altro il capo procuratore di Genova, Francesco Cozzi,sul pronunciamento
della Suprema Corte che autorizza il sequestro dei beni della Lega, fino a 49
milioni, per presunte irregolarità nell'utilizzo di fondi pubblici. "Dichiarazioni
non ne faccio, figuriamoci in un caso del genere" sottolinea Cozzi. Il
tribunale del Riesame dovrà fissare una data per la discussione.
04-07-2018 LEGA: CHIEDEREMO INCONTRO A MATTARELLA
La Lega considera la decisione della Cassazione che ha dato il via libera al
sequestro dei fondi un gravissimo attacco alla democrazia. Un atto - quello
della Corte cha ha autorizzato il blocco dei fondi disposto dal Tribunale di
Genova, nell'ambito della vicenda delle presunte irregolarità nei rimborsi
elettorali della gestione Bossi-Belsito - che, per il Movimento di via Bellerio,
ha l'obiettivo di mettere fuori gioco per via giudiziaria il partito. Per questo
la Lega chiederà un incontro urgente al capo dello Stato.
04-07-2018 CONTE VEDE CANTONE, TAVOLO SU CORRUZIONE
Il premier Conte ha incontrato a palazzo Chigi il presidente dell'Anac, Cantone.
Al centro del colloquio misure mirate a contrastare la corruzione. L'incontro
ha fatto seguito al tavolo di lavoro interministeriale, coordinato dal presidente
del Consiglio, sulla semplificazione, de-burocratizzazione e anticorruzione.
Hanno partecipato i ministri Bonafede, Bongiorno, Tria, Toninelli e Lezzi.
04-07-2018 LEGA, ANM: NESSUN ATTACCO A DEMOCRAZIA
"I magistrati non adottano provvedimenti che costituiscono attacco alla
democrazia o alla Costituzione, né perseguono fini politici, ma emettono
sentenze in nome del popolo italiano, seguendo regole e principi di diritto
di cui danno conto nelle motivazioni". Così il presidente Anm, Minisci,
commentando le dichiarazioni della Lega sulla sentenza di Cassazione relativa
al sequestro beni. "In un Paese democratico le sentenze si rispettano -
gli fa eco il segretario Maritati-si possono criticare, ma non si possono attaccare
giudici".
04-07-2018 MIGRANTI, FICO: SCELTA AUSTRIA SCELLERATA
"Io condivido pienamente quello che ha detto il presidente della Repubblica,
e credo che l'Austria non può pensare di chiudere le proprie frontiere.
La nostra Europa si fonda anche su Schengen, ed è una politica scellerata
quella austriaca che in questo momento ha anche la presidenza dell'Ue".
Così il presidente della Camera, Fico, secondo il quale "l'immigrazione
deve essere accolta" ma "l'accoglienza deve essere sinonimo di integrazione".
Perché senza integrazione c'è miseria e insicurezza sociale".
05-07-2018 LEGA, ANM: INCOSTITUZIONALE EVOCARE COLLE
"I magistrati non adottano provvedimenti che costituiscono attacco alla
democrazia o alla Costituzione né perseguono fini politici, ma emettono
sentenze in nome del popolo italiano, seguendo principi e regole di diritto
di cui danno conto nelle motivazioni". Lo ribadisce "con forza"
la Giunta dell'Anm all'indomani dell'attacco della Lega sulla vicenda dei fondi
scomparsi. "Evocare un possibile intervento del Capo dello Stato nella
vicenda -aggiungono le toghe- risulta essere fuori dal perimetro costituzionale".
05-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: BOERI INSULTA ITALIANI
"Con oltre 30% di disoccupazione giovanile, il presidente dell'Inps non
può dire che ci vogliono più immigrati per pagarci le pensioni,
è un insulto nei confronti degli italiani". Così il ministro
dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Oggi il Parlamento europeo potrebbe
imporre nuove barriere, filtri e restrizioni alla rete, cercando di imbavagliare
noi, ma soprattutto voi! Viva Internet libero! E pieno supporto a Wikipedia
per l'azione di forza. #SaveInternet", ha scritto il ministro e vicepremier
su Twitter.
05-07-2018 FONDI LEGA, BONAFEDE: RISPETTARE SENTENZE
"Tutti devono potersi difendere fino all'ultimo grado di giudizio. Poi,però,
le sentenze vanno rispettate, senza evocare scenari che sembrano appartenere
più alla Seconda Repubblica". Interpellato dall'Ansa, ha risposto
così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, commentando la vicenda
della sentenza della Cassazione sui fondi della Lega.
05-07-2018 COPYRIGHT, M5S E LEGA: EVITATO BAVAGLIO
"Oggi è un giorno importante, il segno tangibile che finalmente
qualcosa cambia: il Parlamento ha smontato l'impianto della direttiva bavaglio.
Il segnale è chiaro:nessuno si deve permettere di silenziare la rete
e distruggere le incredibili potenzialità che offre in termini di libertà
d'espressione e sviluppo economico". Così Di Maio. "Il Parlamento
europeo vuole imbavagliare la Lega - dice Salvini - parte della rivoluzione
che stiamo facendo è anche grazie alla rete, ma vogliono che torniate
a informarvi sulle tv ufficiali".
05-07-2018 SALVINI: "BIZZARRO NON PARLARE AL COLLE"
"Mi sembra bizzarro che non possa andare a parlare con il Presidente della
Repubblica, è il garante della Costituzione". Così il vicepremier
e ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta le critiche arrivate dall'Anm
sull'incontro al Quirinale, per parlare della sentenza sui fondi della Lega.
"Parlerò con il Presidente del fatto che la Lega sarebbe il primo
partito messo fuorilegge con una sentenza non definitiva per degli errori di
10 anni prima, in cui non c'entro per niente".
05-07-2018 SALVINI: PIÙ RIGORE SU PERMESSI E ASILO
Il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini, con una circolare inviata ai
Prefetti e alle Commissioni di riconoscimento della protezione internazionale,
ha chiesto una stretta sulla concessione dell'asilo, sui permessi soggiorno
per motivi umanitari, il beneficio più richiesto (+28%) quest'anno. Il
ministro chiede anche alle istituzioni proposte un iter più rapido per
l'esame delle richieste, invitandole "alla necessaria rigorosità
dell'esame delle vulnerabilità degne di tutela".
05-07-2018 SALVINI: PAROLE BONAFEDE? POCO INTERESSE
"Con tutte le cose importanti a cui sto lavorando onestamente questa è
quella che mi interessa di meno". Così il vicepremier Salvini ha
risposto a chi gli chiedeva un commento alle parole del ministro della Giustizia
Bonafede sulla vicenda dei fondi della Lega ("Le sentenze si rispettano").
Fonti della Lega intanto riferiscono di "contatti" che potrebbero
portare, dopo il rientro di Mattarella dalla missione in Lituania, a fissare
una data per l'incontro al Quirinale chiesto da Salvini.
05-07-2018 FI, TAJANI NOMINATO VICEPRESIDENTE
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha definito con i vertici del
partito il percorso di rinnovamento annunciato e ha nominato vicepresidente
Antonio Tajani, attuale presidente dell'Europarlamento. Lo riferisce una nota
di Forza Italia. Il senatore Adriano Galliani avrà la responsabilità
del settore Dipartimenti. L'attività di questi sarà integrata
dalla Consulta del presidente, alla quale parteciperanno eccellenze del mondo
imprenditoriale, del lavoro e della cultura.
06-07-2018 SALVINI: MATTARELLA? ATTENDO RISPETTOSO
"Io chiedo e poi attendo rispettosamente la fissazione di una data per
parlare delle tante cose belle che stiamo facendo qui al Viminale". Così
il ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, ai giornalisti circa la richiesta
di poter incontrare il Capo dello Stato Mattarella. "Il presidente è
in viaggio, ma spero di avere il prima possibile la gioia e l'onore di conferire
con il mio presidente della Repubblica", ha detto Salvini.
06-07-2018 SALVINI: SPIAGGE SICURE CON SOLDI FUG
Stop agli abusivi in spiaggia. Lo prevede la circolare"spiagge sicure",
presentata dal ministro dell'Interno Salvini. I Comuni devono adottare divieti
di accesso e vendita per gli ambulanti abusivi"lungo gli arenili e nelle
aree immediatamente adiacenti", stabilisce la circolare, che prevede anche
il Daspo nelle aree turistiche. Per l'operazione Spiagge Sicure, Salvini annuncia
che saranno usati anche "milioni di euro" confiscati alle mafie, del
Fondo unico per la Giustizia, per pagare gli straordinari agli agenti di Polizia
locale.
08-07-2018 BERLUSCONI: DL DIGNITÀ CONTRO LE AZIENDE
"Con il cosiddetto Decreto Dignità il governo Conte-Di Maio-Salvini
ha mostrato il suo vero volto. Questo forse è un bene, perché
apre gli occhi a quanti fino ad oggi si erano illusi, anche fra gli elettori
di centro-destra. Ma è certamente un male per le imprese, per i lavoratori,
per l'occupazione, per i veri e propri drammi sociali che l'Italia deve affrontare".
Lo afferma Berlusconi in un intervento sul Corriere della Sera. "Quelle
che il governo ha varato, sono norme che scontentano tutte le categorie produttive".
08-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: ORA STOP TUTTE LE NAVI
"Dopo aver fermato le navi delle Ong, porterò a Innsbruck la richiesta
di bloccare l'arrivo nei porti italiani di navi delle missioni internazionali,
attualmente presenti nel Mediterraneo". Così il ministro dell'Interno
Salvini, che giovedì sarà in Austria al vertice con i colleghi
europei. "I governi italiani degli ultimi 5 anni hanno firmato accordi
perché tutte queste navi scaricassero gli immigrati in Italia. Col nostro
governo la musica è cambiata", dice. Ieri sera, una di queste navi
ha sbarcato 106 profughi a Messina
08-07-2018 SALVINI: NO A GIUDICI CHE FANNO POLITICA
"Io non ce l'ho con la magistratura" ma "se qualcuno usa la toga
e lo stipendio pubblico per fare politica questo a me non va bene. Perché
la giustizia è una cosa troppo seria per usarla per fini politici".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, intervenendo alla festa della
Lega ad Adro, nel Bresciano. E in vista dell'incontro di domani con Mattarella:
gli dirò "quello che stiamo facendo ma soprattutto che l'Italia
è una Repubblica democratica e che gli unici che decidono sono gli italiani
con il loro voto".
09-07-2018 SALVINI PER MEZZ'ORA DA MATTARELLA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini ha lasciato il Quirinale dopo
un incontro di poco più di 30 minuti col Capo dello Stato, Mattarella."Incontro
utile e costruttivo col Presidente" Ieri Salvini, in vista dell'incontro
aveva detto: "Gli dirò quello che stiamo facendo ma soprattutto
che l'Italia è una Repubblica democratica e che gli gli unici che decidono
sono gli italiani con il loro voto". "Io non ce l'ho con la magistratura",
ma "se qualcuno usa toga e stipendio pubblico per fare politica, non va
bene".
09-07-2018 SALVINI: "GOVERNO AGISCE CON SOLA VOCE"
Sui migranti "il governo lavora e agisce con una sola voce. Su questo è
assolutamente compatto. Un conto è la forma e l'altro è la sostanza".
Lo ha assicurato il vicepremier e ministro Salvini. In riferimento al vertice
a Palazzo Chigi e ad eventuali dissidi con la ministra della Difesa Trenta.
"Lei non c' era al vertice, neanche in spirito. La linea del governo è
una sola per contrastare il traffico di esseri umani". Nel pomeriggio si
è svolto un summit tra Conte, Di Maio, Tria e lo stesso Salvini in vista
della riunione dell'Ue.
10-07-2018 SALVINI A CONTE: NOI NO AL POSTO LIBICI
"La Guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica,
soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione".
È questo il "problema politico" posto dal ministro dell'Interno
Salvini al premier Conte, al vicepremier Di Maio e al ministro Toninelli sulla
vicenda dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa in acque libiche mentre stava
intervendo la Guardia Costiera libica. I migranti sono poi stati trasferiti
sulla nave Diciotti della Guardia Costiera. Lo fanno sapere fonti del Viminale.
10-07-2018 SALVINI IN TENDOPOLI MIGRANTI REGGINO
"Questa tendopoli è una eredità pesante e dimostra che l'immigrazione
fuori controllo porta solo il caos". Lo ha detto il ministro dell'Interno
Salvini dopo la visita alla tendopoli di San Ferdinando, nel Reggino. Salvini
è stato accompagnato da alcuni migranti che gli hanno esposto i loro
problemi. "Occorrono limiti, numeri e regole. Chi ha diritti - ha detto
- è giusto li chieda e che non ci siano sfruttamento, prostituzione e
spaccio. Lavoreremo per dare diritti con una immigrazione controllata".
10-07-2018 SALVINI: MEGLIO VOUCHER DEL LAVORO NERO
"Ci sono alcuni limitati settori, penso ad agricoltura, commercio, turismo
e servizi, lavori stagionali per i quali l'alternativa è: lavoro nero
o voucher? Io preferisco i voucher allo sfruttamento e al lavoro nero".
Così il vice premier Salvini rilancia sul tema voucher. "Ritengo
- aggiunge - che combattere la precarietà sia giusto e, quindi, benissimo
ha fatto Luigi Di Maio a portare il decreto in discussione".
10-07-2018 SALVINI: MIGRANTI, LINEA COMUNE GOVERNO
"Siamo soddisfatti per i passi avanti fatti, passa la linea della fermezza
che non è solo quella di Salvini, ma quella comune di tutto il governo.
È la linea che porterò a Innsbruck. Così il vicepresidente
e ministro dell'Interno Salvini sul vertice interministeriale tenutosi oggi
a Palazzo Chigi. Salvini, non presente alla riunione per impegni precedenti,
incontrerà domattina il presidente del Consiglio Conte. Il vertice di
Innsbruck sull'immigrazione vedrà riuniti giovedì i ministri Interno
di Austria, Germania e Italia.
11-07-2018 SALVINI: "GUERRA TOTALE" CONTRO LA MAFIA
"Quando si parla di mafia non ci sono mezze misure. Guerra totale, la combatterò
fino a che non avremo portato via anche le mutande a questa gente! #lamafiamifaschifo".
Lo ha scritto su Twitter il ministro dell'Interno, Salvini. Il ministro è
ora a Palazzo Chigi a colloquio con il premier Giuseppe Conte in vista del vertice
di domani dei ministri degli Interni a Innsbruck. Conte a breve partirà
invece per il vertice Nato a Bruxelles.
11-07-2018 SALVINI, DICIOTTI: NO GARANZIE, NO SBARCO
Sulla nave Diciotti "c'è gente che ha minacciato e aggredito; non
finiranno in albergo ma in galera: non autorizzerò lo sbarco finché
non avrò garanzia che delinquenti finiscano in galera e poi nel loro
Paese". Così il ministro dell'Interno dopo l'incontro col premier
Conte Sui migranti, dice Salvini, "i dati sono buoni", con la "linea
della fermezza sono sbarcati 21mila immigrati in meno" rispetto al 2017.
Con Conte "c'è una linea comune: rafforzare la sicurezza dei cittadini
italiani" e ribadire che nopn possiamo essere lasciati soli".
11-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: "ASSE ITALIA-GERMANIA"
"Italia e Germania hanno obiettivi comuni: ridurre gli sbarchi, meno morti,
meno clandestini e aumentare controlli alle frontiere". Così il
ministro dell'Interno, Salvini, dopo l'incontro con il suo omologo tedesco Seehofer.
"La Germania appoggia la nostra richiesta di ottenere dall'Europa più
fondi per gestire i confini esterni e per l'Africa. Siamo i due Paesi più
colpiti dall'immigrazione", ha spiegato. "È cominciata una
positiva collaborazione". "L'asse italo-tedesco si farà sentire",
ha detto da Innsbruck a vigilia summit.
11-07-2018 FLAT TAX, LEGA PRESENTA PROPOSTA LEGGE
"È stata presentata la proposta di legge sulla Flat Tax che estende
il regime minimo forfettario al 15% per le partite Iva fino a 100 mila euro
di fatturato. Per le start-up l'aliquota è il 5% per tre anni, estesa
a cinque anni per gli under 35 e over 55". Così il capogruppo della
Lega alla Camera, Molinari. "Unico adempimento sarà la dichiaraziodei
redditi e il regime sarà opzionale. I contribuenti non dovranno adempiere
ad obblighi di contabilità, studi di settore e spesometro"aggiunge
Molinari.
12-07-2018 SALVINI: 50 ANNI PER ESPELLERE 500 MILA
"Non c'è traccia di risultati concreti degli accordi stipulati nel
2016 dalla Mogherini con 5 stati africani. Esempio: espulsi solo 700 nigeriani
sui 600 mila arrivati negli ultimi anni". Così il ministro dell'Interno
Matteo Salvini. "L'Italia ha un pregresso di 500 mila clandestini e se
non ne espelliamo più di 10 mila all'anno passano 50 anni". Salvini
sottolinea: "Dobbiamo dar modo a donne e bambini in fuga dalla guerra di
poter fare domanda di asilo prima di arrivare in Europa; e che per tutti gli
altri sia impossibile ottenere l'asilo".
12-07-2018 DICIOTTI, SALVINI: NON AUTORIZZO SCENDERE
"Io non voglio farmi prendere in giro. Finché non c'è chiarezza
su quanto accaduto io non autorizzo nessuno a scendere dalla Diciotti: se qualcuno
lo fa al mio posto se ne assumerà la responsabilità". Lo
ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "O hanno mentito gli
armatori denunciando aggressioni che non ci sono state e allora devono pagare
o l'aggressione c'è stata e allora i responsabili devono andare in galera",
dice Salvini.
12-07-2018 DICIOTTI, SALVINI: SPERO SBARCO NOTTATA
"Appena finite le indagini, appena si saranno raccolti tutti gli elementi
che permetteranno di indagare e poi di arrestare chi ha commesso episodi di
violenza, tutti potranno scendere" dalla nave Diciotti. A parlare è
il ministro dell'Interno Salvini. Interpellato su quanto ci vorrà per
lo sbarco dei 67 migranti, Salvini risponde: "Non tanto. Nelle prossime
ore. Mi auguro in nottata".
13-07-2018 SALVINI: SU DICIOTTI ANDRÒ FINO IN FONDO
Sulla vicenda della nave Diciotti "andrò fino in fondo, fino a quando
qualcuno non verrà assicurato alla giustizia. Se ci sono state violenze,
qualcuno deve pagare". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini, che
aggiunge: "Farò di tutto per difendere la sicurezza degli italiani.
Quello che sto facendo è bloccare partenze, sbarchi e morti". Il
Presidente "non si è mai intromesso in quello che ho fatto come
ministro. Se comunque vuole capire cosa ho fatto, sono a disposizione",
dice dopo l'intervento del Colle sulla Diciotti.
13-07-2018 SALVINI: BARCONE CON 450 A BORDO, NON QUI
Salvini: barcone con 450 a bordo, non qui "Come promesso io non mollo.
Un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di
competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza
di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare
in direzione Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, su
Facebook: "Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e
di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non
deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?", conclude il
post di Salvini.
14-07-2018 BERLUSCONI: 5S LEGATI IDEOLOGIE SINISTRA
"Forza Italia combatterà una dura battaglia in Parlamento sui temi
economici e del lavoro, speriamo con l'aiuto del centrodestra di correggere
la rotta di questo esecutivo", la cui "azione è confusa e contraddittoria",
ha detto Berlusconi agli Stati Generali di FI. "Ci sono provvedimenti dannosi
per le aziende e per i lavoratori", incalza. Con il dl dignità "i
5 stelle confermano non solo di essere inadatti e incapaci di governare, ma
anche prigionieri di vecchie ideologie di sinistra, che anche la sinistra ha
abbandonato", conclude.
15-07-2018 MIGRANTI, UE. SALVINI: ASPETTO FATTI
"Aspetto fatti e non parole, come negli ultimi anni, ma fatti concreti".
Così il ministro degli Interni, Matteo Salvini, in merito alla nota mandata
dalla Farnesina alle ambasciate dell'Ue sulla questione migranti. Salvini ha
aggiunto che si attende "uomini, soldi, revisioni delle normative, aiuto,
fatti". Salvini, infine, ha ribadito il suo plauso al premier: "Conte
è veramente bravo".
15-07-2018 SALVINI: NON PIÙ UN PAESE COLABRODO
"Non siamo più un Paese colabrodo", lo rivendica il ministro
degli Interni, Matteo Salvini, in una lettera al Corsera in cui replica al vicedirettore
Antonio Polito che ieri scriveva del "primo smacco della campagna d'estate
nell'affare della nave Diciotti", riferendosi proprio al ministro. Salvini
aggiunge: "Avrei preferito delle misure più severe fin da subito?
Certo. Ma non dipendevano, come è noto, dal ministro dell'Interno".
"Polito mi riconosce l'indiscutibile merito di aver scosso l'ipocrisia
europea".
15-07-2018 SALVINI: BOERI LASCI SE NON È D'ACCORDO
"Il presidente dell'Inps, Boeri, continua a dire che la legge Fornero non
si tocca, che gli immigrati ci servono perché ci pagano le pensioni,
che questo decreto crea disoccupazione". Così Salvini interpellato
sul Decreto Dignità. "In un mondo normale se non se sei d' accordo
con niente delle linee politiche, economiche e culturali di un governo"
"ti dimetti". "Il presidente dell'Inps fa politica". Rappresenta
politicamente un altro modo di vedere il futuro. "Ci sono organismi che
hanno visione diversa da quella degli italiani".
16-07-2018 SALVINI: ITALIA-RUSSIA, PATTO SICUREZZA
"Incontro cordiale e positivo stamane a Mosca con i rappresentanti del
Consiglio per la sicurezza nazionale della Federazione russa, Yuri Averyanov
e Aleksandr Venediktov". Così Salvini, vice premier e ministro dell'Interno
sulla pagina Fb plaude "all'impegno comune di Italia e Russia per la stabilità
dei Paesi del NordAfrica, per la lotta al traffico di esseri umani, l'immigrazione
clandestina, per il contrasto al terrorismo islamico al traffico di droga e
di armi", anche per la lotta al cyberterrorismo.
17-07-2018 NAVI ONG FERME, SALVINI: SCORDINO PORTI
"Due navi di ong spagnole sono tornate nel Mediterraneo in attesa del loro
carico di esseri umani, risparmino tempo e denaro, i porti italiani li vedranno
in cartolina". Lo scrive il ministro dell'Interno Salvini, ribadendo il
suo no alla conessione dei porti italiani alle due navi che si tovano in zona
Sar davanti alla Libia. Poi denuncia: "L'Europa poteva essere un'opportunità,
in questo momento su tanti fronti è un problema, immigrazione, banche,
sanzioni alla Russia".
17-07-2018 DOSSIER SALVINI, BONAFEDE: STO LAVORANDO
"Le risposte le darò tramite gli atti. Da anni quella richiesta
è stata inviata ad altro ministro, io sono qui da un mese e sto istruendo
quella pratica così come tutte le altre pratiche di autorizzazioni a
procedere per reati di vilipendio". A dirlo è il ministro della
Giustizia, Bonafede, rispondendo ai giornalisti a Gioia Tauro sulla richiesta
del procuratore di Torino, Spataro, sull'autorizzazione a procedere nei confronti
del ministro dell'Interno, Salvini.
18-07-2018 LEGA: NON VOGLIAMO LIBERALIZZAZIONE ARMI
Nella proposta della Lega sulla legittima difesa "nessuno vuole assolutamente
liberalizzare le armi. Nessuno vuole il Far West o la giustizia fai da te".
Lo ha puntualizzato il sottosegretario all'Interno e primo firmatario della
proposta di legge sulla legittima difesa, Nicola Molteni. "Noi vogliamo
- ha precisato - che il cittadino abbia il diritto di difendersi dentro casa
sua senza subire una gogna processuale costosa e di anni".
18-07-2018 SALVINI: ONG VA IN SPAGNA. COSA NASCONDE?
"Nonostante la nostra disponibilità di porti siciliani, la nave
Ong va in Spagna, con donna ferita e due morti. Non sarà che hanno qualcosa
da nascondere?" Così su Twitter il ministro Salvini replica a quanto
detto dalla Open Arms. "Ci dirigiamo in Spagna, anche se l'Italia ci ha
dato la disponibilità del porto di Catania. Abbiamo rifiutato dopo le
dichiarazioni del governo e perché non crediamo che in Italia ci sia
un porto sicuro", ha detto Gatti della Ong. "Siamo anche preoccupati
per la tutela della donna da noi salvata".
18-07-2018 REGENI, SALVINI AD AL SISI: ORA RISPOSTE
Il ministro Salvini ha incontrato al Cairo il presidente Al Sisi al quale ha
chiesto "chiarezza" e di "fare piena luce sull'omicidio Regeni.
Mi è stata promessa chiarezza e chiarezza sarà fatta con risposte
certe in breve tempo. Con l'Egitto la collaborazione è strategica, ma
la premessa è Regeni'". Il presidente Al Sisi ha confermato "la
volontà di arrivare a risultati definitivi dalle indagini sull'omicidio".
Anche sulla Libia le due parti hanno concordato di ricostruire l'esercito, le
istituzioni, sostenendo gli sforzi Onu.
18-07-2018 SALVINI: NON 1 MIGRANTE IN PIÙ IN ITALIA
"Farò qualsiasi cosa e qualsiasi accordo che garantisca all'Italia
di avere meno presenze rispetto a quelle odierne ed escludo che ci possa essere
una presenza di un immigrato in più rispetto a quello che c'è
oggi". Così il ministro dell'Interno, Salvini, rispondendo a una
domanda su come si comporterà l'Italia sui cosiddetti "movimenti
secondari" dei migranti. Con Austria e Germania, ha aggiunto Salvini si
"valuterà la reciproca utilità a migliorare la situazione
dell'immigrazione in Italia e Germania".
18-07-2018 SENATO, GASPARRI PRES. GIUNTA IMMUNITÀ
Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è stato eletto, con 15
voti a favore, presidente della Giunta per le autorizzazioni e immunità
del Senato. Eletti come vicepresidenti, per M5S Grazia d'Angelo, per il Pd Giuseppe
Cucca. I segretari sono Luigi Agussori della Lega e Pietro Grasso di Leu. Gasparri
ha commentato: "Si avvia una legislatura impegnativa e la Giunta dovrà
essere un presidio di legalità". La presidente del Senato Casellati:
"Svolgerà il compito con impegno costante".
19-07-2018 SALVINI: "NO PORTI APERTI, SALVIAMO VITE"
"Salveremo quante più vite è possibile facendo partire meno
gente possibile". Così il vicepremier Matteo Salvini risponde all'intervento
dei vescovi italiani sull'immigrazione. "Assolutamente no alla riapertura
dei porti italiani alle Ong", sottolinea. "Significa invogliare i
trafficanti a mettere questi disperati sui gommoni pronti ad affondare perché
si sa che c'è qualcuno, forse, pronto a raccattarli". "Meno
amici degli scafisti ci sono in mare, meno persone saranno costretti a piangere",
conclude.
19-07-2018 BOERI: DI MAIO HA PERSO CONTATTO A TERRA
"Come si evince il ministero (del Lavoro, ndr) aveva già messo in
conto una riduzione dell'occupazione a tempo determinato". Le stime Inps
di 8mila posti persi l'anno "appaiono ottimistiche". Così Boeri
in audizione sul Dl Dignità. "Se nelle sedi istituzionali mi venisse
chiesto di lasciare" lo farei."Non posso prendere in considerazione
richieste di dimissioni on line o minacce da chi dovrebbe tutelare la mia sicurezza.
Dire che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico come ha fatto
Di Maio significa perdere contatto" con la terra.
19-07-2018 POST FACEBOOK, SALVINI QUERELA SAVIANO
"Affermazioni lesive dell'onore e della reputazione del sottoscritto e
del ministero dell'Interno". È quanto si legge nella querela a mezzo
stampa presentata dal ministro dell'Interno Salvini nei confronti dello scrittore
Roberto Saviano. Il testo è scritto su carta intestata del Viminale Salvini
ha formalizzato la querela contro l'autore di Gomorra, ritenendo che alcuni
post scritti da Saviano su Facebook siano "affermazioni al di fuori del
diritto di critica e di cronaca".
19-07-2018 DI MAIO E SALVINI: "BOERI FA POLITICA"
"Boeri dice a me di aver perso il contatto con la realtà. La verità
è che oggi si è seduto sui banchi dell'opposizione. Non è
la prima volta. Speriamo sia l'ultima". Questo il commento del ministro
del Lavoro, Di Maio. Salvini, altro ministro coinvolto da Boeri: "Minacce?
Ma quando mai. Il presidente super attaccato alla poltrona dimostra ancora una
grande fantasia. Se vuole fare politica con la sinistra che lo ha nominato si
candidi, altrimenti lavori per migliorare la qualità dei servizi offerti
dall'Inps ai cittadini".
22-07-2018 SALVINI SU CRIMEA, IRRITAZIONE DI KIEV
L'ambasciatore italiano a Kiev è stato convocato per domani dal ministero
degli Esteri ucraino.In arrivo una protesta per le affermazioni rese dal ministro
Salvini al Washington Post. Nell'intervista Salvini aveva giudicato legittima
l'annessione della Crimea da parte della Russia e bollato come "una falsa
rivoluzione" le manifestazioni che nel 2014 provocarono un cambio ai vertici
politici ucraini. "Una posizione - afferma Kiev- non basata sui fatti e
contraria alle norme internazionali".
23-07-2018 SALVINI: FCA RESTERÀ IN BUONE MANI
"Fca continuerà a essere in buone mani. Non ci sarà alcun
problema per i lavoratori né per il futuro dell'azienda". Così
il ministro dell'Interno Salvini: "Società e operai non hanno da
temere". Vicinanza alla famiglia di Marchionne. Torna sul tema dei migranti.
Gli ultimi naufragi sono "il colpo di coda degli scafisti, vedono che il
loro business sta finendo.Sono delinquenti e assassini come chi li aiuta".
Del Decreto Dignità dice: "un buon decreto, ma occorre permettere
alle aziende, soprattutto piccole e medie, di fare il loro lavoro".
24-07-2018 STUPRO A REGGIO, SALVINI: PRESO MIGRANTE
"Ragazza violentata domenica a Reggio Emilia, arrestato un RICHIEDENTE
ASILO ucraino di 26 anni". Lo annuncia su Facebook il ministro dell'Interno
Salvini che poi esprime i suoi"complimenti alla Polizia di Stato".
"Per la sinistra - aggiunge Salvini su Fb - la nostra linea sarebbe 'troppo
dura'. Sbagliato, inaspriremo leggi troppo deboli: VIA dall'Italia i clandestini
delinquenti, VIA ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati schifosi!".
25-07-2018 TERRORISMO, SALVINI: "LA MINACCIA C'È"
"Il fatto che l'Italia sia fino ad oggi rimasta immune da attentati, nulla
toglie alla pericolosità della minaccia jihadista e ai rischi concreti
cui il nostro Paese è esposto, anche per l'impegno in diversi teatri
internazionali" Così il ministro dell'Interno, Salvini, davanti
alle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. "I flussi migratori
possano rappresentare il veicolo per infiltrati", il monito. "Ci sono
centinaia di 'osservati' nelle nostre carceri". Allerta 'ndrangheta "la
più pericolosa organizzazione criminale".
25-07-2018 "SALVINI COME SATANA". LUI: NON LO MERITO
Una mano che si leva verso il volto del ministro Salvini sotto il titolo "Vade
retro Salvini". È la copertina del prossimo numero di Famiglia Cristiana,
domani in edicola. "Niente di personale o ideologico si tratta del Vangelo",
commentano dal settimanale. Salvini replica: "L'accostamento a satana mi
sembra di pessimo gusto. Io non pretendo di dare lezioni a nessuno.Sono l'ultimo
dei cristiani ma non penso di meritare tanto. Ho il sostegno di tanti uomini
e donne di Chiesa". Il catechismo dice di accogliere in misura possibile.
26-07-2018 FI, BERLUSCONI LANCIA "L'ALTRA ITALIA"
Il leader di FI ha riunito tutti gli esponenti del partito e ha accelerato con
L'Altra Italia, forza composta "dalla trincea del lavoro" con battesimo
alle Europee. E avanti con il restyling. Berlusconi è convinto che il
governo Conte, "il più sbilanciato a sinistra", abbia una data
di scadenza ravvicinata. In autunno sulla Manovra i nodi verranno al pettine.
"La bolla di consenso si sgonfierà". "Toccherà
a noi prendere la responsabilità della guida", "perchè
il Pd non è l'alternativa". Poi un accorato appello a Salvini a
bloccare Dl Dignità.
27-07-2018 SALVINI: "ANDARE AVANTI SULLA TAV"
"Dal mio punto di vista sulla Tav occorre andare avanti, non tornare indietro".
Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, ospite di Radio
24, sull'ipotesi di blocco dell'opera. E aggiunge: "C'è da fare
l'analisi costibenefici: l'opera serve o no, costa di più bloccarla o
proseguirla?". Questo è il ragionamento che varrà su tutto,
Tav, Tap, Pedemontana, Terzo Valico.Questo c'è scritto e questo faremo
(...) non è che faccio pagare agli italiani miliardi". Poi, sulla
legittima difesa: "Nessuno vuole il Far West".
28-07-2018 DL DIGNITÀ, SALVINI: SODDISFANO TUTELE
"Io ho incontrato solo imprenditori contenti, sarà fortuna o sfortuna,
non lo so. Poi tutto si può migliorare. Già da come è partito
il decreto è stato parecchio cambiato nei lavori parlamentari.Sono pienamente
soddisfatto delle tutele per gli imprenditori e per i lavoratori": lo ha
detto il ministro dell'Interno, Salvini, sul decreto dignità. Il leader
della Lega ha concluso a tarda ora la visita in Emilia alla festa del suo partito
a Fontevivo (Parma) dove si è concesso per oltre un'ora e mezza ai selfie
con i suoi sostenitori.
28-07-2018 SALVINI: ALLARME 'RAZZISMO' È INVENZIONE
"L'allarme 'razzismo' è una invenzione della sinistra, gli italiani
sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita". Lo afferma
il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, in merito ai casi di aggressioni
di immigrati registrati nelle ultime settimane. "Io, da ministro, lavoro
da 58 giorni - prosegue Salvini - per riportare sicurezza e serenità
nelle nostre città".
29-07-2018 SALVINI TWITTA: MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE
"Con l'operazione Spiagge Sicure 2018 per la prima volta ai Comuni aderenti
abbiamo dato anche risorse economiche per effettuare i controlli (oltre 2 mln
di euro per 54 località)". Così il ministro dell'Interno,
Matteo Salvini, su twitter postando una foto di controlli in cui è scritto:
"In Italia serve rispetto. Stop questuanti, stop abusivi". Inoltre,
sempre su twitter: "Tanti nemici, tanto onore!", scrive Salvini postando
un articolo che riporta gli attacchi nei suoi confronti da parte di intellettuali,
sinistra, cattolici.
30-07-2018 OSAKUE, SALVINI: AGGRESSIONE VA PUNITA
"Ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco
di chi subisce violenza". Così il ministro dell'Interno, Salvini,
che augura all'atleta Daisy Osakue una pronta guarigione: "Spero torni
a gareggiare il prima possibile", aggiunge. "Emergenza razzismo in
Italia? "Non diciamo sciocchezze, solo negli ultimi tre giorni abbiamo
arrestato 95 migranti -dice-Di certo l'immigrazione di massa permessa dalla
sinistra negli ultimi anni non ha aiutato". "Il razzismo va punito
senza esitazione", dice Fico, M5S.
30-07-2018 FICO A "MANI ROSSE": LIBIA NON SICURA
"Non credo che la Libia sia un porto sicuro: lì ci sono molti migranti
detenuti in luoghi dove manca la tutela dei diritti umani". Così
il presidente della Camera, Fico, incontrando i manifestanti di "Mani rosse",
davanti a Montecitorio, che chiedono non sia varato il dl sull'assegnazione
di motovedette alla Libia. "È giusto porre il tema in Ue, non è
possibile che l'Europa non prenda la situazione in mano", spiega. "Le
quote vanno accolte e condivise da tutti".
31-07-2018 MIGRANTI, SALVINI: SCAFISTI PERDONO SOLDI
"La Guardia Costiera Libica nelle ultime ore ha salvato e riportato a terra
611 immigrati. Le Ong protestano e gli scafisti perdono i loro affari? Bene,
noi andiamo avanti così! #portichiusi e #cuoriaperti". Così
su Twitter il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
02-08-2018 SALVINI: RAI, IL MIO NOME RESTA FOA
Il suo nome per la presidenza Rai resta quello di Marcello Foa? "Assolutamente
sì". A costo di rompere con Berlusconi? "Io guardo al merito,
guardo se una persona vale". Così il vicepremier Salvini risponde
ai giornalisti a margine di una cerimonia dei Vigili del fuoco. "Mi devono
dare una giustificazione valida per dire no". "Sentire il Pd che parla
di lottizzazione, quando hanno lottizzato fino all'ultimo sgabuzzino, l'ultima
pianta grassa, l'ultimo posacenere non solo in Rai ma in tutta Italia, mi fa
ridere".
03-08-2018 RAI, FI: RISPETTARE LEGGE, NO ATTI IMPERIO
"Sulla Rai Forza Italia non ha partecipato, come ben sa l'amico Salvini,
a nessuno scambio di poltrone, chiediamo soltanto il rispetto della legge".
Lo ha detto il deputato FI e portavoce dei gruppi parlamentari azzurri, Mulè.
Dopo che Salvini ha ribadito che per la presidenza Rai resta il nome di Foa,
Mulè esorta invece: "Il governo indichi il nome di un presidente
di garanzia, non con un atto di imperio, ma con la condivisione".
03-08-2018 PD E LEU: "SALVINI RIFERISCA SU FONTANA"
Arrivano le prime reazioni alla proposta del ministro Fontana di abrogare la
Legge Mancino, che dal 1993 punisce chi fa propaganda di idee fondate sulla
superiorità o sull'odio razziale o etnico e chi commette o istiga ad
atti di violenza o provocazione con uguale scopo. I gruppi Pd e Leu hanno chiesto
la convocazione urgente in Parlamento del ministro dell'Interno Salvini, perché
chiarisca se la proposta di Fontana sia frutto di opinione personale o invece
un'intenzione condivisa dal governo.
03-08-2018 SALVINI: DA TEMPO CONTRO LEGGE MANCINO
"Io d'accordo con Fontana? Certo". Così il ministro dell'Interno,
Matteo Salvini. "Già in passato la Lega aveva proposto di abolire
la legge Mancino.Sono d'accordo con la proposta di Fontana: alle idee si contrappongono
altre idee, non le manette", ha spiegato.
04-08-2018 PRESIDENZA RAI, SALVINI INSISTE SU FOA
"Foa è la persona giusta al momento giusto. Laganà dice che
gli atti del CdA saranno illegittimi se continuerà a essere presieduto
da Foa? Con tutto il rispetto per Laganà valuto con più attenzione
il parere di altri legali". Lo ha detto il vicepremier Salvini commentando
le dichiarazioni del consigliere Rai. "Su Foa presidente - ha aggiunto
- non ho ancora sentito un'obiezione sul merito, al massimo sul metodo. Il Pd
che ci accusa di lottizzare fa ridere tutta la spiaggia".
05-08-2018 TAV, TAP? SALVINI: MEGLIO FARE CHE DISFARE
Il ministro dell'Interno, Salvini, replica a Di Battista che ieri aveva sollecitato
il M5S a dire No a Tap&Tav definendole opere inutili. "I benefici di
Pedemontane, Terzo Valico e Tap sono superiori ai costi e ciò ridurrebbe
del 10% il costo dell'energia per tutti gli italiani", dice Salvini. Per
la Tav? "Bisogna calcolare fino all'ultimo centesimo.Se non fare la Tav
ci costasse 2 o 3 miliardi è chiaro che andrebbe fatta". Salvini
sottolinea come molte "nostre aziende fanno gola all'estero ma noi non
vogliamo svenderle"
05-08-2018 LEZZI A SALVINI: TAP? ORA INFRASTRUTTURE
"In Italia servono le infrastrutture, ed in particolar modo ne hanno estremo
bisogno il Sud e le aree interne del Centro-Nord". Lo afferma il ministro
per il Sud, Barbara Lezzi, replicando al vicepremier Salvini sulla Tap. "È
la carenza di questo genere di investimenti – prosegue - che ha provocato
una perdita ulteriore di posti di lavoro al Sud di 300.000 unità"
durante la crisi. "Strade sicure, ferrovie, scuole, ricerca, università,
bonifiche, anti-dissesto idrogeologico, energia pulita" è quello
che "l'Italia aspetta", conclude.
05-08-2018 SALVINI: STRADE BELLE, TRENI NUOVI. AVANTI
"Le infrastrutture servono, servono strade più belle e ferrovie
nuove, io voglio andare avanti". Così il leader della Lega, Salvini,
alla Festa della Lega Piemonte a Capriata d'Orba (AL). I 5Stelle "sono
gente affidabile, concreta, con voglia di fare bene le cose, ma su qualcosa
dobbiamo metterci d'accordo", dice. Sulle scorte: "Sono sicuro che
ci sono persone che non rischiano, ma decidono i tecnici dell'Interno, non il
Ministro". Poi: "Non voglio un'Italia fondata sulla paura, ma sul
rispetto. La paura ce l'ha lasciata la sinistra"
07-08-2018 BRACCIANTI, SALVINI: LOTTA A SFRUTTAMENTO
"La lotta alla mafia e allo sfruttamento è una priorità mia
e del governo e useremo tutte le armi a disposizione", Così il ministro
dell'Interno Salvini, dopo il vertice in Prefettura a Foggia per i braccianti
morti in un incidente stradale. "Svuoteremo i ghetti", "dobbiamo
aggredire i patrimoni dei mafiosi che campano con il caporalato", aggiunge
Salvini. "Un'immigrazione fuori controllo aiuta la mafia" e "la
legge sul caporalato va aggiornata per permettere agli agricoltori per bene
di lavorare legalmente".
08-08-2018 MARCINELLE, FICO: RICORDARE È IDENTITÀ
Parlando della morte dei 262 minatori - 136 italiani - nella miniera di Marcinelle,
nel 1956, il presidente della Camera Fico, riflette: "Ricordare quell'evento
così drammatico ci aiuta a recuperare un tassello fondamentale della
nostra identità collettiva". Ricordare Marcinelle "in una fase
storica come quella attuale, in cui l'Europa è profondamente lacerata
da posizioni contrapposte sulla sorte dei migranti, ci aiuta a ricordare quando
fuggivamo da condizioni difficili, alla ricerca di una prospettiva di vita dignitosa"
08-08-2018 SALVINI: ANNUNCI TRENO? PRIMA SICUREZZA
"Invece di preoccuparsi per le aggressioni a passeggeri, controllori e
capitreno, qualcuno si preoccupa dei messaggi contro i molestatori. 'Viaggiare
sicuri è una priorità". Così il ministro dell'Interno
Matteo Salvini su Twitter commenta un articocolo, che 'linka', sulla vicenda
di Trenord che, sul Milano-Cremona, ha scandito l'annuncio 'I passeggeri sono
pregati di non dare monete ai molestatori. Scendete perché avete rotto.
E nemmeno agli zingari: scendete alla prossima fermata perché avete rotto'.
08-08-2018 TAV, BERLUSCONI: "SALVINI SIA COERENTE"
"La Torino-Lione è un'opera proficua. Dobbiamo essere vicini alla
Lega e chiedere che Salvini si comporti con coerenza rispetto alle idee del
centrodestra. E noi dobbiamo essere vigili perché lo faccia". Così
il leader di FI Berlusconi, in una telefonata al presidente dell'Europarlamento
Tajani, in visita in Val di Susa. "Fermare la Tav è una sciocchezza
enorme. Auspico che il governo cambi idea", ha detto Tajani."Sto con
gli operai che stanno in cantiere e non con chi pontifica da un'amaca (Di Battista
ndr)".
08-08-2018 MARCINELLE, LEGA POLEMICA CON MOAVERO
I capigruppo di Camera e Senato della Lega replicano al messaggio del ministro
degli Esteri Moavero, in occasione della commemorazione della tragedia di Marcinelle,
in Belgio, dove persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani. "Paragonare
gli italiani che sono emigrati nel mondo, a cui nessuno regalava niente né
pagava pranzi e cene in albergo, ai clandestini che arrivano oggi in Italia
è poco rispettoso della verità, della storia e del buonsenso",
dicono Molinari e Romeo.
10-08-2018 SALVINI: "VIA DAI MODULI GENITORE 1 E 22
"Mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell'Interno, sui
moduli per la carta d'identità elettronica c'erano "genitore 1"
e "genitore 2". Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la
definizione 'madre' e 'padre'". Così il ministro dell'Interno, Salvini.
in un'intervista a "La Nuova Bussola". "È un piccolo segnale
ma farò tutto quello che è possibile e che è previsto dalla
Costituzione. Difenderemo la famiglia naturale fondata sull'unione tra un uomo
e una donna", sottolinea.
10-08-2018 BERLUSCONI: FI BENE, AUSPICO LEGA CON NOI
"Forza Italia gode di ottima salute, nessun abbandono, anzi si registrano
nuovi ingressi". Così Berlusconi, dopo l'apertura di "Libero":
"Silvio fonda un partito per far rabbia a Salvini". "Il nostro
auspicio è che si esaurisca in fretta l'anomalia del governo giallo-verde,
alla quale ci opponiamo con fermezza, perchè danneggia soprattutto i
ceti produttivi, chi lavora e chi cerca lavoro, mentre ci auguriamo che la Lega
torni ad essere protagonista con noi di un centro-destra organico a livello
nazionale e locale".
11-08-2018 SALVINI: SU ESPULSIONI FINITA LA PACCHIA
"È finita la pacchia". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, commentando le 40 espulsioni in due settimane di migranti irregolari
a Brescia (dati dell'ufficio immigrazione Questura), soggetti pericolosi per
la sicurezza. "Sugli sbarchi sulle coste calabresi stiamo monitorando",
prosegue, mentre per i migranti a bordo dell'Aquarius: "la nave non vedrà
mai un porto italiano". Poi su twitter: "Sull'operazione spiagge sicure
non si scherza, vendere o acquistare merce contraffatta vuol dire aiutare le
mafie".
11-08-2018 SALVINI: SÌ VINCOLI, MA PRIMA ITALIANI
Con la legge di bilancio "faremo di tutto per rispettare i vincoli europei,
ma prima vengono i diritti degli italiani: il diritto al lavoro, alla pensione,
alla salute". Lo ha detto Matteo Salvini parlando a RaiNews24 da Lesina,
in Puglia. Parlando dell'annuncio della capotreno di Trenord che invitava i
nomadi a scendere dal treno, Salvini ha detto: "andrebbe premiata perché
ha difeso il diritto a viaggiare sicuri. Io i treni pendolari li ho presi i
fenomeni della sinistra no".
12-08-2018 FONTI DIFESA: RIPRISTINO LEVA? ROMANTICO
"Il ministro Trenta si è già espressa: è una idea
romantica ma i nostri militari sono e debbono essere dei professionisti e su
questo aspetto è d'accordo anche Salvini". Così fonti della
Difesa in merito alle dichiarazioni del ministro dell'Interno, Salvini, che
ha parlato dell'ipotesi di ripristinare la leva obbligatoria per la formazione
dei giovani. Alla Difesa si pensa che più che altro si sia trattato di
una battuta e non di un intento o progetto allo studio.
13-08-2018 AQUARIUS, SALVINI: OVUNQUE, NON IN ITALIA
"L'Ong Aquarius è stata coordinata dalla Guardia Costiera libica
in area di loro responsabilità. La nave è in acque maltesi e batte
bandiera di Gibilterra. Il Regno Unito si assuma le sue responsabilità
a salvaguardia dei naufraghi". Così su Twitter il ministro Toninelli.
"Nave ong Aquarius con altri 141 immigranti a bordo: proprietà tedesca,
noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, bandiera
di Gibilterra. Può andare dove vuole, non in Italia! Stop trafficanti
e complici", twitta il ministro Salvini
13-08-2018 GELMINI: DI MAIO SU MERCATI "DILETTANTE"
"Dilettanti allo sbaraglio, ma il conto lo pagheranno gli italiani".
Così la capogruppo di FI alla Camera, Gelmini, bolla l'allarme del vicepremier
Di Maio riguardo ai mercati. "Secondo lui il governo gialloverde non è
ricattabile dai mercati. Con un debito pubblico stellare e una crescita al lumicino,
per il vicepremier grillino bastano gli sciamani 5Stelle -impegnati solo a bloccare
le infrastrutture- per galleggiare nel mercato globale. Gli italiani si renderanno
presto conto del bluff", dice Gelmini.
14-08-2018 SALVINI: PURTROPPO MORTI SONO TRENTINA
"Purtroppo sono una trentina i morti accertati e molti feriti sono in gravi
condizione". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, facendo un
ulteriore drammatico bilancio a Genova. "Oltre all'impegno, ai soccorsi,
alle preghiere prendo l'impegno con gli italiani di andare fino in fondo ad
accertare le responsabilità per un disastro inaccettabile. Perché
non è possibile nel 2018 lavorare e morire in queste condizioni".
"Ringrazio i vigili del fuoco, i professionisti e i volontari", definiti
"eroi che salvano vite".
15-08-2018 SALVINI IN CALABRIA: ITALIA SENZA MAFIE
"Qui, a Ferragosto, invece che in spiaggia, per ricordare che lo Stato
c'è e che è meglio della 'ndrangheta". Così il ministro
dell'Interno e vicepremier Salvini, a S. Luca (RC). "Oggi sono qui per
restituire un bene tolto alla collettività. La mafia non ha diritto di
esistere. L'Italia starà meglio senza. Girando in Europa ho trovato tanti
giovani calabresi che sono scappati, mio obiettivo è riportarli in Calabria"
Un pensiero a Genova, "gemella ideale" di San Luca per la "amara
ma bella testimonianza di resistenza civile".
15-08-2018 GENOVA, TOTI: "CHIESTO STATO EMERGENZA"
"Il bilancio delle vittime è sensibilmente superiore alle cifre
di ieri sera. Quello definitivo verrà fornito quando i numeri saranno
certi". Lo ha detto il presidente della Liguria Toti, che con il premier
Conti ha visitato i feriti nel crollo del ponte Morandi. "Si sta ancora
scavando sotto il ponte, non tutte le zone sono state raggiunte, siamo al lavoro
per trovare gli ancora numerosi dispersi", ha aggiunto. Toti ha firmato
la richiesta per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per 5mln
d'interventi urgenti
16-08-2018 SALVINI, UE IGNORA BARCONE IN DIFFICOLTÀ
"È mio dovere informarvi che un barcone con 170 immigrati a bordo,
ora in acque maltesi e in difficoltà, viene bellamente ignorato, anzi
viene accompagnato verso le acque italiane, dalle autorità maltesi. Se
questa è l'Europa, non è la mia Europa". Lo scrive su Facebook
il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Nelle ultime ore sono stato
in mezzo a gente stupenda in Sicilia, in Calabria e a Genova - ricorda. Ma in
Europa non cambiano mai.... L'Italia ha già accolto, e speso, abbastanza.
Sia chiaro a tutti, a Bruxelles e dintorni. Punto".
16-08-2018 SALVINI: ATLANTIA PARLA DI SOLDI, AFFARI
"Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile
e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo
altri milioni agli italiani in caso di revoca della concessione da parte del
governo dopo la strage di Genova. Dall'alto dei loro portafogli pieni (e dei
loro cuori vuoti) chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro,
che devono pagare. Il resto non ci interessa". Lo scrive su Facebook il
vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
16-08-2018 DUE BOMBE DAVANTI SEDE LEGA, UNA ESPLODE
Un ordigno è esploso all'esterno della storica sede della Lega a Treviso,
nella zona industriale di Villorba. La deflagrazione non ha provocato gravi
danni. Nessuna persona è rimasta ferita. Sul posto con gli artificieri,
agenti di polizia e VdF. Gli artificieri hanno fatto brillare una seconda bomba
trovata vicino alla sede della Lega. Il segretario Salvini: "Cercano di
fermarci, ma violenti e delinquenti non ci fanno paura. Andiamo avanti più
forti". Rivendicazione di una sedicente cellula anarchica con un volantino
sul web.
16-08-2018 BOMBE LEGA, 1° ORDIGNO TRAPPOLA AGGUATO
C'è l'ipotesi di un vero e proprio attentato per chi fosse giunto alla
sede della Lega a Treviso, vicino alla quale sono stati piazzati due ordigni.
La prima 'bomba carta', trovata esplosa, avrebbe dovuto richiamare l'attenzione,
mentre la seconda, una pentola a pressione riempita con chiodi e un innesco
a tensione, avrebbe potuto esplodere nel momento in cui qualcuno avesse fatto
scattare il filo di nylon rasoterra cui l'ordigno era collegato. Questo secondo
fonti della Lega, avvalorate da chi sta indagando sul fatto.
17-08-2018 ORDIGNI CONTRO LEGA, "È TERRORISMO"
"È terrorismo e gli atti sono arrivati senza esitazione alla Procura
distrettuale di Venezia". Lo ha spiegato oggi il Procuratore della Repubblica
di Treviso, Michele Dalla Costa, a proposito del fallito attentato alla sede
provinciale della Lega di Treviso, a Villorba (Treviso), dove ieri sono stati
ritrovati due oggetti esplosivi.
17-08-2018 AUTOSTRADE, SALVINI: REVOCA IN OGNI CASO
Il vicepremier e ministro Salvini non tornerebbe indietro sulla revoca neanche
se Autostrade mettesse a disposizione fondi per la tragedia di Genova. "Qualcuno
non ha rispettato il contratto e c'è qualche ministro precedente che
ha firmato una concessione assurda, dove i controllori erano i controllati che
si facevano tutto in casa e dove paghi la penale per i mancati pedaggi".
Parte del contratto "è secretato, non conosciamo le condizioni economiche,
neanche fossero missili nucleari! Pretendiamo che venga reso pubblico".
18-08-2018 SALVINI: SCUSE AUTOSTRADE? È IL MINIMO
"Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi,
meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le
loro colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale". Lo ha detto
il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini riferendosi al risarcimento per
il crollo del ponte Morandi a Genova.
19-08-2018 SALVINI: SU MUOVA UE O DICIOTTI IN LIBIA
"O l'Europa decide seriamente di aiutare l'Italia in concreto, a partire
ad esempio dai 180 immigrati a bordo della nave Diciotti, oppure saremo costretti
a fare quello che stroncherà definitivamente il business degli scafisti".
Lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini precisando che l'affare migranti
si interromperebbe "riaccompagnando in un porto libico le persone recuperate
in mare".
19-08-2018 SFOLLATI, TOTI: CASA A TUTTI FRA DUE MESI
"Entro otto settimane massimo una casa per tutti, nessuno deve rimanere
indietro". Così sul suo profilo twitter il presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti, per la consegna delle prime case agli sfollati. "A
meno di una settimana dal tragico crollo del ponte Morandi domani consegneremo
le prime case per le famiglie costrette ad abbandonare i loro alloggi Stiamo
lavorando giorno e notte per dare a tutti una sistemazione. Entro il 20 settembre
altre 40 case, entro settembre 100 appartamenti e poi altri 150.".
20-08-2018 AUTOSTRADE ALLO STATO? SALVINI: POSSIBILE
Nazionalizzare Autostrade per l'Italia? "Studiando i bilanci di Autostrade
sì". Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini,
ad Agorà (Rai 3). "Se Autostrade ha incassato 3 mld e oltre dai
pedaggi ci si aspetta che la gente non cada (...). All'estero sono gestite in
maniera pubblica e addirittura gratuita: non ho ancora abbastanza elementi per
dirvi faremo così faremo cosà, ma posso dire che quel che per
i governi passati era bibbia, per noi non è intoccabile". Votare
il "salva Benetton" nel 2008 fu un errore, ha detto.
20-08-2018 AUTOSTRADE, M5S: PD-FI "SISTEMA DI FAVORI"
Il M5S, dal suo blog, torna ad attaccare FI e Pd che hanno "deciso di schierarsi
con i Benetton", hanno costruito "un sistema insano di favori alle
concessionarie, contribuendo ad arricchirle a discapito della manutenzione delle
nostre infrastrutture" Il governo del cambiamento "eliminerà
queste vergognose isole di privilegio", continua il blog. Ricorda tutti
i provvedimenti adottati dai precedenti governi, da Berlusconi a Monti, a Renzi,
con cui "lo Stato ha rinunciato di fatto a controllare i gestori di autostrade".
22-08-2018 MALTA A SALVINI: ROMA NON ONORA IMPEGNI
"Sfortunatamente, l'Italia non ha ancora rispettato i suoi impegni sul
meccanismo di redistribuzione, avviato da Malta rispetto ai migranti sbarcati
sull' isola dalla Lifeline il 27 giugno". È la replica del governo
maltese al vicepremier Salvini. Ieri, Salvini aveva detto che dei 450migranti
sbarcati a luglio a Pozzallo, e che dovevano essere ripartiti tra i vari Paesi
europei, "solo la Francia ha mantenuto l'impegno".
22-08-2018 DICIOTTI, FICO: MIGRANTI DEVONO SBARCARE
Il presidente della Camera, Roberto Fico interviene con un tweet sulla vicenda
dei migranti bloccati sulla nave Diciotti a Catania, affermando che devono poter
sbarcare. "La giusta contrattazione con i Paesi dell'Ue può continuare
senza alcun problema, adesso però le 177 persone - tra cui alcuni minori
non accompagnati -devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute
a bordo. Poi si procederà alla loro ricollocazione nella Ue", scrive
Fico.
22-08-2018 SALVINI: IGNOTO? SONO QUI, DIFENDO CONFINI
"Se bloccare 2, 3, 4, 5 navi mi costa accuse e processi, io ci sono. Non
sono ignoto". Così il ministro dell'Interno Salvini commenta l'iniziativa
della procura di Agrigento che valuta l'ipotesi del reato di sequestro di persona,
a carico di ignoti, per la nave Diciotti. "Ho promesso di difendere confini
e sicurezza degli italiani, questo faccio da due mesi e questo continuerò
a fare" ha detto Salvini sul web.E ha aggiunto: "Sulla nave ci sono
29 bambini? Loro scendano, faccio un passo oltre". Poi a Fico:"Fai
il presidente, io il ministro".
23-08-2018 SALVINI, MIGRANTI: SÌ A MODELLO AUSTRALIA
Il mio obiettivo è il 'no way' australiano. Nessun migrante soccorso
in mare mette piede in Australia". Lo ha detto il ministro dell'Interno,
Matteo Salvini, in un'intervista a Rtl, intervenuto in merito alla questione
degli sbarchi di migranti soccorsi da imbarcazioni. "Se c'è qualche
procuratore che mi vuole interrogare, sono pronto domani mattina a spiegare
le mie ragioni", ha aggiunto in merito all'apertura di un fascicolo per
sequestro di persona della procura di Agrigento. "Con Di Maio? Lavoro molto
bene", ha detto.
23-08-2018 SALVINI: SU CASO DICIOTTI NON TEMO NULLA
"È agosto, probabilmente i giornali non sanno come riempire le pagine,
è chiuso il calciomercato e devono scrivere altro: io non temo assolutamente
nulla, ho la coscienza più che a posto" Il vicepremier e ministro
dell'Interno, Matteo Salvini, risponde così a Rtl 102,5 alla domanda
sui 'timori' legati ad un eventuale intervento del Quirinale nel caso Diciotti.
24-08-2018 SALVINI: DICIOTTI? ASPETTIAMO L'AEREO
La soluzione per lo stallo della nave della Guardia costiera Diciotti, ferma
nel porto di Catania con 150 migranti a bordo? Al Corsera il ministro dell'Interno
Salvini conferma: "Se ne esce con un bell'aereo che arriva da una delle
capitali europee all'aeroporto di Catania". "L'Europa deve sapere
- afferma il ministro - che il governo italiano è irritato. Basta con
parole tante e risultati pochi. L'Ue si era impegnata a prendere 35mila immigrati:
si sono fermati a 12 mila".
24-08-2018 DICIOTTI, SALVINI: ARRESTARMI? LI ASPETTO
"Per me vengono prima gli italiani, poi gli altri. Qualche giudice vuole
arrestarmi per questo? Nessun problema, lo aspetto". Così il ministro
dell'Interno Salvini torna sul caso dei migranti a bordo della nave Diciotti
e l'apertura di un fascicolo da parte della procura di Agrigento. Intanto, a
Treviso, un gruppo di cittadini ha presentato una denuncia in procura nei confronti
di Salvini per istigazione all'odio razziale (legge Mancino), aggravata dalla
posizione di pubblica funzione.
24-08-2018 SALVINI: PM INTERROGHINO ME, ANCHE DOMANI
"Interrogasse me, non andasse a chiedere lumi a dei funzionari. Se questo
magistrato vuole capire qualcosa deve evitare i passaggi intermedi. Visto che
c'è questo presunto sequestratore, che per qualcuno sarei io, sono disponibile
a farmi interrogare domani mattina". Lo ha detto il vice premier e ministro
dell'Interno Salvini, intervistato a Zapping su Rai Radio 1, in merito alla
missione del procuratore di Agrigento, sulla vicenda Diciotti. Patronaggio,
sarà domani a Roma per sentire alcuni funzionari del Viminale
24-08-2018 MIGRANTI, FEDRIGA: SUBITO VIA DA TRIESTE
Il presidente del Friuli Venezia Giulia assicura il suo impegno sui migranti.
"Dalla prossima settimana la Regione metterà a disposizione il Corpo
Forestale del FvG per attività di supporto ai controlli lungo la fascia
confinaria tra FVG e Slovenia". Non solo. Fedriga sottolineando "il
tempestivo" intervento del Viminale, aggiunge che "le autorità
preposte provvederanno ad allontanare da Trieste tutti i migranti irregolari"
protagonisti di "bivacchi non autorizzati sulle rive cittadine". E
annuncia l'allontamento di 80 persone.
30-08-2018 SALVINI: 48MILA RESPINTI. MACRON TACCIA
"Più di 48.000 respingimenti alle frontiere francesi con l'Italia
dall' anno scorso, altro che solidarietà e accoglienza. Macron abbia
il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani". Così
il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini lo ribadisce sui social.
30-08-2018 DICIOTTI, SALVINI: CEI? L'HO CHIAMATA IO
"La Cei l'ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda,
Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L'Europa per l'ennesima volta
si è girata dall'altra parte". Così sul caso Diciotti il
ministro Salvini a 'Radio Padova'."Ci siamo rivolti fuori dall'Europa,
con l'Albania, ed abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili
nei prossimi eventuali sbarchi. Abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perché
proclama accoglienza e generosità e si è fatta economicamente
carico di queste persone".
30-08-2018 SALVINI: VALUTAREMO SE PROSEGUIRE SOPHIA
"Abbiamo chiesto la rotazione dei porti di sbarco delle navi della missione
Sophia, perchè non è possibile che tutti i migranti soccorsi vengano
da noi come sottoscritto dal governo Renzi che ci ha lasciato con questa eredità
pesante". Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini,
a Venezia. "Se dall'Europa - avverte - arriverà l'ennesimo no dovremo
valutare se continuare a spendere soldi per una missione che sulla carta è
internazionale ma poi gli oneri ricadono solo su un Paese".
30-08-2018 PONTE, TOTI: DEMOLIZIONE IN 30 GIORNI
"E' stato presentato il piano di demolizione preliminare. Per avere la
tempistica esatta andremo a chiedere il permesso alla Procura perché
l'area è sequestrata. Il piano di demolizione sarà più
breve del previsto, si pensa a 30 giorni di esecuzione". Lo ha detto il
commissario Toti. "Il moncone est sarà demolito in modo più
rapido con mezzi meccanici ed esplosivi. Mentre il moncone ovest sarà
smontato pezzo per pezzo", ha aggiunto.
30-08-2018 FICO: ORBAN, QUANTO DI PIÙ LONTANO DA ME
"Orban? E quanto di più lontano ci sia dalla mia testa, come politica,
come principi e come valori". Lo ha detto il presidente della Camera dei
deputati, Roberto Fico, parlando con i giornalisti a margine di una visita in
un bene confiscato alla camorra ad Afragola, in provincia di Napoli.
31-08-2018 SALVINI, ATTI DA AGRIGENTO A PALERMO
Il fascicolo con gli atti dell'inchiesta della procura di Agrigento sul caso
'Diciotti', con gli indagati il ministro dell'Interno, Matteo Salvini e il suo
capogabinetto Matteo Piantedosi, è stato trasferito da Agrigento a Palermo.
Contestati i reati di sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio,
sequestro di persona a scopo di coazione e omissione d'atti d'ufficio. Francesco
Lo Voi, procuratore di Palermo entro 15 giorni li dovrà girare alla sezione
di Palermo del Tribunale dei ministri che potrà sentire Salvini.
01-09-2018 SALVINI: CON TAGLIO TASSE RIPARTIREMO
"Grazie ai tagli delle tasse di Trump, l'economia americana ha ripreso
a crescere, alla faccia di chi predica l'austerità. Passo dopo passo,
con la tassa unica anche in Italia, faremo ripartire la produzione, il lavoro,
i consumi, il Paese". Lo scrive il ministro degli Interni Matteo Salvini
sul suo profilo twitter.
01-09-2018 SALVINI: DA MERCOLEDÌ TASER IN 12 CITTÀ
"Dal 5 settembre in 12 città italiane, da Milano fino a Catania,
inizierà la sperimentazione del taser, la pistola elettrica non letale
che aiuterà migliaia di agenti a fare meglio il loro lavoro". Così
il ministro degli Interni, Salvini, su Facebook. "Per troppo tempo le nostre
Forze dell'Ordine sono state abbandonate, è nostro dovere – prosegue
- garantire loro i migliori strumenti per poter difendere in modo adeguato il
popolo italiano. Orgoglioso del lavoro quotidiano delle forze di Polizia e Carabinieri".
02-09-2018 GENOVA, TOTI: "BASTA FACCIAMO GRONDA"
"Se oggi ci fosse la Gronda autostradale di Ponente Genova non sarebbe
una città spezzata in due. Non è il momento di fare polemiche
ma è il momento di imparare dagli errori che abbiamo fatto come collettività
nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria e commissario
per l'emergenza Giovanni Toti oggi in viaggio verso Milano per la presentazione
del 58 Salone nautico internazionale. "Basta discutere sulla Gronda -ha
detto Toti rivolgendosi al Governo-. Facciamo partire la Gronda".
03-09-2018 SALVINI, PRIMA VIENE BENESSERE ITALIANI
Il vincolo del 3% "lo sfioreremo dolcemente, come i leghisti sanno fare,
senza superarlo". Così il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo
Salvini, dal palco della Berghem Fest di Alzano Lombardo. "Cercheremo di
rispettare tutti i vincoli imposti dall'Europa, ma prima viene il benessere
dei cittadini italiani" ha aggiunto Salvini. Il leader del Carroccio è
poi intervenuto sul rischio del blocco dei fondi della Lega: "Rispettiamo
il programma di governo, a tasche piene o a tasche vuote, colpevoli o innocenti".
03-09-2018 SALVINI: MANTERREMO IMPEGNI CON ITALIANI
"Dubbi dei Mercati? Saremo compresi dai fatti. Mi stupisce che non si apprezzi
il fatto che manteniamo gli impegni espressi in campagna elettorale". Così
il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a Radio 24. "In passato
il Pd ha fatto quello che diceva l'Europa e gli italiani non stanno meglio e
c'è più debito. Io voglio fare spesa utile, spero che rientri
nei canoni europei", ha detto. Intanto, "nella manovra ci sarà
un primo passo e tanti italiani (...) pagheranno meno tasse", ha aggiunto
Salvini.
03-09-2018 SALVINI: MANOVRA RISPETTOSA DELLE REGOLE
"Sarà una manovra rispettosa di tutte le regole e che farà
pagare meno tasse agli italiani". Così il vicepremier e ministro
dell'Interno, Salvini, lasciando Palazzo Chigi dove ha preso parte al Consiglio
dei ministri. Poi sulla Libia: "Escludo interventi militari perché
non risolvono nulla. E questo dovrebbero capirlo anche altri". L'Italia
"deve essere la protagonista della pacificazione del Mediterraneo. Le incursioni
di altri che hanno altri interessi economici non devono prevalere sul bene comune,
che è la pace".
04-09-2018 GENOVA, TOTI: NUOVO PONTE NEL 2019
"Mi aspetto che la demolizione completa" del Ponte Morandi, a Genova,
"si concluda entro dicembre di quest'anno. Inizio 2019 per avere il progetto
del nuovo ponte. Natale per inaugurarlo. Siamo nelle condizioni di poterlo fare".
Così il presidente della Regione Liguria, Toti, sul Corriere della Sera.
"Che nessuno pensi di tenere fermo il cantiere Genova per fare battaglie
ideologiche. Sarebbe inaccettabile", afferma Toti. "Noi andiamo avanti
spediti e lo facciamo con Autostrade che al momento è titolare della
concessione".
04-09-2018 SALVINI: PERCHÉ FRANCIA-SPAGNA SFORANO?
"Ma come, se Francia e Spagna sforano da anni il tetto del 3% nessuno dice
niente, mentre se l'Italia cerca di sfiorarlo per mettere in sicurezza il Paese
e rilanciare i consumi degli italiani è un problema? Ma non erano indipendenti
queste agenzia di rating?". Lo scrive su facebook il ministro dell'Interno
Matteo Salvini.
04-09-2018 TOTI: DI MAIO ESTERNA, NOI CON SFOLLATI
"Mentre lei esternava alla stampa, il sindaco ed io eravamo riuniti con
gli sfollati" per chiarire dubbi e apprensioni."Per aiutare Genova
servono meno polemiche e più fatti". Lo ha detto il Governatore
ligure Giovanni Toti al vicepremier Di Maio in un post."Aspettiamo leggi
che ci consentano"di aprire i cantieri, risarcire e rifare il ponte. Chi
ha dovuto abbandonare le case sta avendo un alloggio a tempo di record "grazie
a Comune e Regione" con i soldi che ricevono dal governo. Sono pochi? "Di
Maio li aumenti", dice ancora Toti.
04-09-2018 MANOVRA, SALVINI: STOP FORNERO E FLAT-TAX
"Abbiamo discusso su numeri, conti e tempi per realizzare nell'arco della
legislatura le nostre proposte per famiglie e imprese". Lo afferma il vicepremier
Salvini al termine del vertice della Lega sull'economia. E rilancia: "Smantellamento
della legge Fornero, flat-tax, pace fiscale e chiusura delle liti con Equitalia,
meno burocrazie per aziende e partite Iva, eliminazione delle accise più
vecchie sulla benzina". Indica interventi a favore dei Comuni e un "grande
piano nazionale di manutenzione ordinaria e straordinaria"
04-09-2018 SALVINI: RISPETTEREMO VINCOLI DEFICIT
"Vedremo di rispettare tutte le regole, tutti i vincoli e tutti gli impegni
presi: si può far crescere questo Paese e far star meglio gli italiani
senza irritare coloro che ci osservano dall' alto. Vedremo di essere bravi e
convincenti". Così il vicepremier Salvini ai cronisti che lo interpellavano
sull'eventualità di uno sforamento del vincolo del 3% sui conti pubblici
italiani.
05-09-2018 SALVINI:"MODELLO AQUARIUS IN ECONOMIA"
"Il modello Aquarius sarà traslato in materia economica rispettando
quanto promesso, contando di rimanere 5 anni". Lo ha detto il vicepremier
Matteo Salvini. "Gli italiani sanno che non possiamo moltiplicare pani
e pesci. Ma da questa manovra, rispettando i vincoli, anche quelli eterodiretti,
avvieremo lo smontaggio della legge Fornero, la riduzione fiscale, la pace fiscale
italiani-Equitalia, reddito di cittadinanza. Credo che il prossimo anno alcuni
milioni di italiani saranno più soddisfatti di oggi", ha sottolineato.
05-09-2018 LEGA, I GIUDICI SI RISERVANO DI DECIDERE
Si è conclusa l'udienza davanti al tribunale del Riesame di Genova sul
possibile sequestro di fondi della Lega per risarcire lo Stato dalla maxi truffa
sui rimborsi elettorali non dovuti tra il 2008 e il 2010, stimata in 49 milioni.
Per questa vicenda erano stati condannati in primo grado l'ex segretario Umberto
Bossi e l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito. I giudici si sono riservati
di decidere e il pronunciamento potrebbe arrivare domani. Il legale della Lega,
Avv. Ponti, afferma: in cassa solo "somme lecite".
06-09-2018 SALVINI: "FONDI LEGA? ITALIANI CON NOI"
"Se vogliono toglierci tutto, lo possono fare. Noi abbiamo gli italiani
con noi, facciano quello che credono". Così il leader del Carroccio,
Salvini, dopo la decisione del tribunale del Riesame di Genova, che ha accolto
il ricorso della Procura sul sequestro dei fondi della Lega. "È
una vicenda del passato, sono tranquillo - ha puntualizzato Salvini - gli avvocati
faranno le loro scelte".
06-09-2018 SALVINI: "TEMETE L'IRA DEI GIUSTI"
"Temete l'ira dei giusti.Lavoro per la sicurezza degli italiani e mi indagano
per sequestro di persona (30 anni di carcere), lavoro per cambiare l'Italia
e l'Europa e mi bloccano tutti i conti correnti, per presunti errori di dieci
anni fa. Se qualcuno pensa di fermarmi o spaventarmi ha capito male, io non
mollo e lavoro con ancora più voglia. Sorridente e incazzato". Così
il vicepremier Matteo Salvini.
06-09-2018 BERLUSCONI: NO 'PARTITO UNICO' C. Destra
"Continuo a leggere su molti giornali notizie sulla nascita di un ipotetico
'Partito unico del centro-destra'. Non ho ritenuto neppure necessario smentirle,
fino ad oggi, perché la realtà dei fatti mi pareva sufficiente
a renderne evidente l'assoluta mancanza di fondamento". Così il
leader FI, Berlusconi. "Da mesi stiamo lavorando in tutt'altra direzione",
per il rilancio di FI. Il tema del 'partito unico' "non esiste, non ne
abbiamo mai neppure discusso", precisa."FI va avanti perché
il futuro del centro-destra è un futuro liberale"
06-09-2018 SEQUESTRO FONDI LEGA, DELEGATO IL PM
Il Tribunale del Riesame ha delegato direttamente il pubblico ministero ad eseguire
il sequestro preventivo, ai fini di confisca, dei fondi della Lega. I giudici
hanno stabilito che potranno essere bloccate le somme presenti e anche quelle
che confluiranno in futuro sui conti correnti e sui depositi bancari intestati
o riferibili al Carroccio fino al raggiungimento dei circa 49 milioni provento
della presunta truffa.
07-09-2018 SALVINI: MIGRANTI DICIOTTI? FUGA DA LEGGE
"Poverini in fuga dalla guerra? No, clandestini in fuga dalla legge. Alcuni
immigrati che erano sulla Diciotti sono stati rintracciati a Roma: rifiutano
l'aiuto e pretendono di circolare senza documenti e senza rendere conto di nulla".
Lo afferma il vicepremier Salvini. "Abbiamo la conferma - prosegue il ministro
dell'Interno - che la storia degli 'scheletrini che scappano dalla guerra' è
una farsa. Mentre è pura fantasia l'ipotesi che io li abbia sequestrati:
gli unici sequestrati sono gli italiani, vittime dell'immigrazione clandestina".
07-09-2018 TOTI: DA ARCELORMITTAL ACCIAIO PER PONTE
ArcelorMittal fornirà l'acciaio per la realizzazione del nuovo ponte
sul torrente Polcevera, a Genova. A riferirlo è il governatore della
Liguria, Giovanni Toti, nel corso di una conferenza stampa, ricordando l'esito
positivo della trattativa di ieri al Mise. Il colosso siderurgico franco-indiano
ha acquisito l'Ilva e Genova Cornigliano è sede di uno degli stabilimenti
del gruppo italiano passato di mano. Da qui verrà quindi parte dell'acciaio
che servirà per il nuovo ponte.
07-09-2018 DICIOTTI, CAMBIA IMPUTAZIONE PER SALVINI
I magistrati palermitani hanno modificato le contestazioni ipotizzate inizialmente
dalla Procura di Agrigento nei confronti del ministro Matteo Salvini contestandogli
il reato di sequestro di persona aggravato. Il capo di Gabinetto Piantedosi
non risulta indagato. La notifica è stata consegnata a Salvini dai carabinieri.
Il leader della Lega ha aperto la busta della Procura di Palermo in diretta
Facebook.
07-09-2018 DICIOTTI, SALVINI: "SONO INDAGATO"
"Sono indagato. Quindi festeggiano quelli che mi vogliono indagato e sono
rabbuiati quelli che pensano che sto solo facendo il mio dovere". Lo dice
Matteo Salvini in diretta su Facebook. "Dovrebbe essere il famoso sequestro
di persona aggravato dal fatto che io sia un pubblico ufficiale, aggravato dal
fatto che a bordo ci fossero dei minori e per il fatto che e' andato avanti
per più giorni. Dovrebbero essere 15 anni", aggiunge Salvini. Dal
ministro un "grazie" ai magistrati: "Mi date solo più
forza", ha affermato.
07-09-2018 FRASI SALVINI, BONAFEDE PRENDE DISTANZE
"Il ministro può ritenere che un magistrato sbagli ma rievocare
toghe di destra e di sinistra è fuori dal tempo. Non credo che Salvini
abbia nostalgia di quando la Lega governava con Berlusconi. Chi sta scrivendo
il cambiamento non può pensare di far ritornare l'Italia nella Seconda
Repubblica". Così, a quanto apprende l'ANSA, il ministro della Giustizia
Alfonso Bonafede commenta l'attacco di questo pomeriggio del vicepremier Salvini
contro la magistratura.
07-09-2018 FRASI SALVINI, PREOCCUPAZIONE LEGNINI
"Esprimo forte preoccupazione per il contenuto delle dichiarazioni del
ministro degli Interni nei confronti della Procura di Palermo e della magistratura".
Così in una nota il vicepresidente del Csm Legnini sulle frasi di Salvini.
Quelle di Salvini, ha affermato Legnini, sono "espressioni che, anche per
le modalità con le quali sono state rese, risultano lesive del prestigio
e dell'indipendenza dell'ordine giudiziario, e si pongono in contrasto con il
doveroso rispetto delle prerogative che si deve a ciascuno dei poteri dello
Stato".
07-09-2018 DI MAIO SU SALVINI: RISPETTO PER TOGHE
"Ci vuole rispetto per la magistratura. Premetto che le scelte per la Diciotti
sono state condivise ma dire che c'è una magistratura di destra e di
sinistra vuol dire riportare il Paese alla Prima Repubblica". Lo ha detto
il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, a In Onda
su La7 dopo la reazione di Salvini all'avviso di garanzia per la vicenda Diciotti.
"Non bisogna scatenare una guerra tra politica e magistratura perché
i cittadini non capirebbero", ha aggiunto.
08-09-2018 SALVINI, NON C'È ALCUN GOLPE GIUDIZIARIO
"Non c'è nessun golpe contro la magistratura e non c'è nessun
golpe giudiziario.Io spero che facciano bene e che facciano in fretta. Rispetto
il lavoro di tutti, non mi tolgono il sonno e vado avanti a lavorare".
Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo in merito
all'inchiesta su di lui a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Salvini
ha anche annunciato "un pacchetto sicurezza all'interno del quale una norma
consente di aggredire i patrimoni illeciti dei mafiosi".
09-09-2018 BELSITO: LEGA, NELLE CASSE C'ERANO 40 MLN
"Quando me ne sono andato dalla Lega ho lasciato 40 mln a saldo contabile".
Così al Fatto Quotidiano, l'ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito.
"Dopo le mie dimissioni nel 2012 sono entrati nelle casse del partito altri
19 mln legati alle elezioni del periodo di Bossi, perché i rimborsi erano
scaglionati negli anni. Immagino che siano arrivati rimborsi per elezioni successive.
Soldi ce n'erano". Poi aggiunge: "Ho pagato solo io, come se quello
che è successo nel partito potesse essere tutta responsabilità
del tesoriere".
09-09-2018 SALVINI: "NESSUNA TELEFONATA DA DI MAIO"
"No, non ho ricevuto nessuna telefonata. Ho tanti difetti, ma decido con
la mia mia testa". Così il ministro dell'Interno Salvini ha smentito
di aver ricevuto una telefonata dall'altro vicepremier Di Maio sulla polemica
sui magistrati siciliani. Salvini, intervenuto su Rtl 102,5, ha poi aggiunto:
"Non ho fatto né un attacco alla magistratura il giorno prima né
una retromarcia il giorno dopo".
09-09-2018 TOTI: DI MAIO? ANNUNCI BELLE SORPRESE
"Più che brutte sorprese per Autostrade autostrade vorrei belle
sorprese per i cittadini di Genova, per la Liguria e per le imprese del Nord-Ovest
che del porto di Genova si servono". Così il presidente della Liguria
Toti ha commentato l'annuncio di "brutte sorprese" nei prossimi giorni
per Autostrade, "Se Di Maio invece di annunciare brutte sorprese annunciasse
delle belle sorprese - ha concluso -credo che farebbe più efficacemente
il suo lavoro".
09-09-2018 BERLUSCONI: FUTURO SARÀ DI CENTRO-DESTRA
"Il futuro non potrà essere affidato all'attuale precario governo
gialloverde, se non facendo pagare al Paese un prezzo molto grave. Ci sarà
un futuro di centro-destra nel quale Forza Italia avrà un ruolo decisivo".
Lo scrive Silvio Berlusconi in un messaggio di saluto alla manifestazione Everest
018, il Campus nazionale dei giovani di Forza Italia in corso a Giovinazzo,
in Puglia.
09-09-2018 SALVINI: SVEZIA SCEGLIE IL CAMBIAMENTO
"La Svezia patria del multiculturalismo e modello della sinistra, dopo
anni di immigrazione selvaggia ha deciso finalmente di cambiare. Così
in un post su fb il ministro dell'Interno Salvini. "Ora anche lì
-continua il post- dicono no a questa Europa di burocrati e speculatori, no
ai clandestini, no all'estremismo islamico.La forte affermazione di Akesson
è l'ennesimo avviso di sfratto ai Socialisti. A maggio, alle Europee,
completeremo l'opera del cambiamento fondato sui valori del lavoro, della sicurezza
e della famiglia".
10-09-2018 SALVINI: "IO A TESTA IN GIÙ. QUANTO ODIO"
"Salvini a testa in giù in centro a Torino, che squallore. Quanto
odio. Noi rispondiamo con idee, cuore e coraggio, so che siamo in tantissimi,
vero?" Così il leader della Lega e ministro dell'Interno, Matteo
Salvini, commenta su Twitter la foto del murales che lo ritrae appeso a testa
in giù.
10-09-2018 RAZZISMO, SALVINI: "NO A LEZIONI DA ONU"
"L'Italia negli ultimi anni ha accolto 700 mila immigrati, molti dei quali
clandestini, e non ha mai ricevuto collaborazione dagli altri Paesi europei.
Quindi non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno dall'Onu che si conferma
prevenuta, inutimente costosa e disinformata". Così il vicepremier
Salvini commenta l'allarme Onu sul razzismo. "Le forze dell'ordine smentiscono
che ci sia tale allarme", continua, e le Nazioni Unite "indaghino
su quegli Stati membri che ignorano diritti elementari, come libertà
e parità tra uomo e donna"
10-09-2018 GENOVA, TOTI: NON ACCETTO RITARDI GOVERNO
Il 14 settembre, alle 11.36, Genova si fermerà "per ricordare per
un minuto le vittime". Lo ha detto il governatore della Liguria Toti. Poi,"alle
17.30, tutti insieme in piazza De Ferrari, per dimostrare che Genova c'è,
non si arrende" Se il governo pensa "d'imporre a Genova qualche ritardo,
dovranno passare sul mio corpo. Due anni per far partire il ponte sono intollerabili",
aggiunge Toti. Il sindaco Bucci prevede che il cantiere per la demolizione dei
resti del ponte Morandi potrà essere aperto entro fine mese o a inizio
ottobre.
11-09-2018 SALVINI: "VOTEREMO IN DIFESA DI ORBAN"
"Voteremo in difesa di Orban, l'Europarlamento non può fare processi
ai popoli e ai governi eletti". Lo annuncia il ministro dell'Interno e
vicepremier Salvini in vista del voto previsto per domani a Strasburgo sulle
sanzioni contro l'Ungheria. Poi sulla questione migranti avverte: "Ogni
anno l'Italia dà all'Onu più di 100 milioni di euro. Se questi
signori si permettono di dare lezioni agli italiani, valuteremo sull'utilità
di continuare a versare così tanti soldi per finanziare sprechi e mangerie".
11-09-2018 LEGA: DI DOMENICA SOLO 8 APERTURE ANNUE
"Avanti con la nostra proposta per la chiusura domenicale dei negozi e
la possibilità di stabilire 8 aperture all'anno anche con l'intesa con
le Regioni". Così il capogruppo alla Camera Molinari, a margine
della riunione della Lega al Viminale con Salvini. E spiega: "Vogliamo
tutelare il commercio tradizionale", no alla "liberalizzazione selvaggia".
"Siamo pronti a incontrare tutte le parti interessate". Intanto, sulla
Manovra fonti della Lega precisano che pensioni, lavoro, flat tax e pace fiscale
restano le "priorità".
11-09-2018 PENSIONI, SALVINI: QUOTA "100" A 62 ANNI
Rilancia la quota "100" per le pensioni il vice premier e ministro
dell'Interno Salvini, ma considera i 64 anni di età anagrafica un paletto
troppo elevato. "Ho chiesto al massimo 62", ha detto a 'Porta a Porta'.
"Nessun compromesso": soglia senza vincoli per superare la legge Fornero.
Per l'Inps i pensionati salirebbero a 750mila persone e questo costerebbe fino
a 20 mld l'anno. Con un minimo di 64 anni l'onere scenderebbe a 18 mld e 16
mld con soglia 65 anni. Con la legge attuale: 8 mld l'anno e 4 mld nel primo
anno di applicazione.
12-09-2018 SALVINI, ORA LEGALIZZARE PROSTITUZIONE
Sul problema prostituzione "c'è un progetto di legge della Lega
da una vita. Presentato in Parlamento e mai discusso". Così il leader
della Lega e vice premier Salvini, a Radio 2 rilancia la legalizzazione della
prostituzione. "Abbiamo anche raccolto migliaia di firme per provare a
fare un referendum. Ora combatto tra antidroga, antimafia, e altro, ma-ha aggiunto
Salvini - ritengo che riconoscere quello che è un mestiere, togliendolo
dal controllo della mafia e dello sfruttamento, sarebbe opera di civiltà".
12-09-2018 LEGA E M5S: NAVA INCOMPATIBILE A CONSOB
"Il presidente Consob Nava si è dichiarato certo che non vi sia
alcuna irregolarità nel suo operato e nella sua nomina. Eppure il commissario
Oettinger ha confermato che Nava 'resta soggetto agli stessi doveri e diritti'
dei funzionari della Commissione in servizio. Ciò conferma i dubbi di
M5S e Lega. Nava è incompatibile con la presidenza di un'autorità
indipendente italiana". Così una nota congiunta dei capigruppo M5S
e Lega di Camera e Senato. Nominato a capo di Consob, Nava è in distacco
triennale dalla Commissione Ue.
12-09-2018 SALVINI: INDAGATEMI, MA IO VADO AVANTI
"Il Presidente Mattarella oggi ha ricordato che 'nessuno è al di
sopra della legge'. Ha ragione. Per questo io, rispettando la legge, la Costituzione
e l'impegno preso con gli Italiani, ho chiuso e chiuderò i porti a scafisti
e trafficanti di esseri umani. Indagatemi e processatemi, io vado avanti!".
Lo scrive Matteo Salvini sul suo profilo Facebook. Il ministro dell'Interno
e vicepremier chiude il suo post con gli hashtag #portichiusi e #cuoriaperti.
12-09-2018 GENOVA, TOTI: DEI VELLEITARI NEL GOVERNO
"Da parte di alcuni membri del governo c'è troppa fretta, tanta
inesperienza e un po' di velleitarismo. Quando si è inesperti è
buona norma volare bassi, farsi aiutare e praticare prudenza". Lo ha detto
il governatore ligure Toti al settimanale Oggi in edicola domani. Secondo Toti
"le velleità di certe dichiarazioni non reggeranno alla prova dei
fatti: vale per Ilva, dove alla fine si è siglato l'accordo con Mittal,
e per Genova, dove al tavolo per ricostruire il ponte si devono sedere tutti,
anche Aspi nonostante i suoi torti", dice Toti.
13-09-2018 SALVINI: SOLIDARIETÀ A PM PATRONAGGIO
Un proiettile militare e una minaccia che non lascia dubbi: "Zecca, sei
nel mirino...". L'obiettivo è il procuratore di Agrigento, Luigi
Patronaggio, che ha indagato sul ministro Salvini per il caso della Diciotti.
La minaccia è arrivata con una busta con il simbolo di Gladio, l'organizzazione
paramilitare vicina alla destra. Il ministro dell'Interno Salvini ha espresso
"solidarietà al procuratore Patronaggio. In un Paese civile e democratico
certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate".
13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica
la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia
che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini
"come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo
l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che
è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci
alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando.
Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".
13-09-2018 SALVINI A CAPO UNHCR: "MACCHÉ RAZZISMO"
"Collaboriamo per risolvere i problemi, altro che 'allarme razzismo' denunciato
da qualche ignorante che non conosce l'Italia e la sua splendida gente".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, al termine della
riunione al Viminale con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati,
Filippo Grandi. Nel corso del "lungo e cordiale incontro" sono stati
affrontati, riferisce una nota del ministero, i temi della Libia e della situazione
dei rifugiati sul territorio nazionale.
13-09-2018 SALVINI: "MOSCOVICI SI SCIAQUI LA BOCCA"
"Il commissario Ue Moscovici, anzichè censurare la sua Francia che
respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i
parametri europei, attacca l'Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini
in giro per l'Europa. Si sciaqui la bocca prima di insultare l'Italia, gli italiani
e il loro legittimo governo". È la replica di Salvini al commissario
Ue. Poi: "Gli immigrati regolari sono i benvenuti. Il problema è
l'immigrazione irregolare che porta criminalità". Anche se mi "chiamano
razzista, io continuerò".
13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica
la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia
che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini
"come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo
l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che
è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci
alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando.
Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".
12-09-2018 GENOVA, TOTI: DEI VELLEITARI NEL GOVERNO
"Da parte di alcuni membri del governo c'è troppa fretta, tanta
inesperienza e un po' di velleitarismo. Quando si è inesperti è
buona norma volare bassi, farsi aiutare e praticare prudenza". Lo ha detto
il governatore ligure Toti al settimanale Oggi in edicola domani. Secondo Toti
"le velleità di certe dichiarazioni non reggeranno alla prova dei
fatti: vale per Ilva, dove alla fine si è siglato l'accordo con Mittal,
e per Genova, dove al tavolo per ricostruire il ponte si devono sedere tutti,
anche Aspi nonostante i suoi torti", dice Toti.
13-09-2018 SALVINI: SOLIDARIETÀ A PM PATRONAGGIO
Un proiettile militare e una minaccia che non lascia dubbi: "Zecca, sei
nel mirino...". L'obiettivo è il procuratore di Agrigento, Luigi
Patronaggio, che ha indagato sul ministro Salvini per il caso della Diciotti.
La minaccia è arrivata con una busta con il simbolo di Gladio, l'organizzazione
paramilitare vicina alla destra. Il ministro dell'Interno Salvini ha espresso
"solidarietà al procuratore Patronaggio. In un Paese civile e democratico
certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate".
13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica
la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia
che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini
"come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo
l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che
è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci
alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando.
Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".
13-09-2018 SALVINI A CAPO UNHCR: "MACCHÉ RAZZISMO"
"Collaboriamo per risolvere i problemi, altro che 'allarme razzismo' denunciato
da qualche ignorante che non conosce l'Italia e la sua splendida gente".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini, al termine della
riunione al Viminale con l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati,
Filippo Grandi. Nel corso del "lungo e cordiale incontro" sono stati
affrontati, riferisce una nota del ministero, i temi della Libia e della situazione
dei rifugiati sul territorio nazionale.
13-09-2018 SALVINI: "MOSCOVICI SI SCIAQUI LA BOCCA"
"Il commissario Ue Moscovici, anzichè censurare la sua Francia che
respinge gli immigrati a Ventimiglia, ha bombardato la Libia e ha sforato i
parametri europei, attacca l'Italia e parla a vanvera di tanti piccoli Mussolini
in giro per l'Europa. Si sciaqui la bocca prima di insultare l'Italia, gli italiani
e il loro legittimo governo". È la replica di Salvini al commissario
Ue. Poi: "Gli immigrati regolari sono i benvenuti. Il problema è
l'immigrazione irregolare che porta criminalità". Anche se mi "chiamano
razzista, io continuerò".
13-09-2018 SALVINI SU COPERTINA TIME: VOLTO DELL'UE
"Il nuovo volto dell'Europa". Così titola Time, che dedica
la copertina a Salvini, definendolo "lo zar dell'immigrazione in Italia
che sta portando avanti la missione di disfare la Ue". Si parla di Salvini
"come l'uomo più temuto in Ue", "il capitano che sta scuotendo
l'establishment europeo e che minaccia di rovesciare un sistema politico che
è stato travolto dall'ondata populista". Salvini replica: "Ci
alleiamo con altri paesi europei per cambiare la Ue dall' interno, restando.
Se uscissimo dall'Ue sarebbe la fine della speranza".
14-09-2018 TOTI AL GOVERNO: ORA AIUTI, NON DISTURBI
"La giustizia è la prima cosa e la Procura sta facendo uno straordinario
lavoro", ha detto il governatore della Liguria Toti, a un mese dal crollo
del ponte Morandi che ha causato 43 morti. Tuttavia,"non sarà la
caduta di un ponte a piegare Genova, la città vuole tornare a correre",
ha aggiunto, e oggi in piazza"ribadiremo a tutti tale volontà".
Poi: "Al governo chiediamo di poter continuare a non avere disturbi, ma
aiuti, perché l'unico compito ora e riaprire il ponte.La politica non
si sovrapponga alla giustizia", ha continuato Toti.
14-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: DA MALTA ZERO RISPOSTE
"Occorrono soldi, progetti e investimenti. È bello sentir parlare
di solidarietà, ma poi alla prova dei fatti..."Così il vicepremier
Salvini alla conferenza sui migranti a Vienna. Salvini sottolinea che serve
più"collaborazione interna"e spiega che Malta non ha dato risposta
alle sollecitazioni sui 180 migranti tunisini avvistati in acque maltesi e giunti
a Lampedusa. Tensione tra Salvini e il ministro lussemburghese Asselborn sulla
necessità di far arrivare i migranti in Europa.
14-09-2018 SALVINI: "VOLGARE MINISTRO LUSSEMBURGO"
Tensione al vertice di Vienna tra il ministro Salvini e il collega lussemburghese,
Asselborn. "Grazie al volgare ministro del Lussemburgo perché ci
ha dato visibilità", ha detto Salvini. Nel botta e risposta tra
i due, Salvini aveva detto: "Siamo al governo per aiutare i nostri giovani
a fare figli, non per rimpiazzare con giovani africani quelli europei".
Asselborn lo ha interrotto con un'imprecazione e ha ricordato i migliaia di
italiani emigrati in Lussemburgo "per lavorare affinché poteste
far mangiare i vostri figli".
14-09-2018 "LEGA RAZZISTA", LA KYENGE A PROCESSO
Processo a Piacenza per l'europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge, per diffamazione,
dopo una querela presentata da Matteo Salvini. A una Festa dell'Unità,
a Parma, la Kyenge accusò la Lega di essere razzista. All'epoca Salvini
ne era il segretario. Oggi la prima udienza.
14-09-2018 GENOVA, TOTI: VOGLIAMO VERITÀ E GIUSTIZIA
"Questa città avrà il suo ponte, costi quello che costi".
Lo ha detto il governatore della Liguria Toti, a Genova, in piazza De Ferrari.
"Siamo qui per chiedere verità e giustizia" per le 43 vittime
del crollo, ha aggiunto. "La città non è in ginocchio, ce
la farà a tornare ancora più bella di come era prima", ha
detto il sindaco Bucci. La settimana prossima sarà inaugurata una nuova
strada, ha annunciato, e "vorrei che a ottobre o novembre del prossimo
anno potessimo tornare sul ponte".
16-09-2018 MACERATA, SALVINI VISITA HOTEL HOUSE
"O lo sistemi o lo abbatti. E per esperienza è più facile
la seconda. Non c'è una terza via". Lo ha detto il ministro dell'Interno
Matteo Salvini, durante il sopralluogo all'Hotel House, il grattacielo multietnico
di Porto Recanati, costruito negli anni '60 per il turismo residenziale nella
riviera adriatica, ora in uno stato di degrato avanzato. Salvini ha parlato
con alcuni residenti poi è salito all'ultimo piano."L'ultima volta
mi sono dovuto travestire da imbianchino per arrivarci", ha aggiunto.
16-09-2018 ASSELBORN: "SALVINI USA METODI FASCISTI"
"Salvini usa metodi e toni dei fascisti degli anni Trenta". Così
il ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn a Spiegel, riferendosi
al video del botta e risposta sul tema migranti. "Si è trattato
di una provocazione calcolata", prosegue. Il video sarebbe stato fatto
"a sua insaputa". Se vengono ripresi incontri di ministri Ue oppure
addirittura di capi di governo e di Stato, "allora non ci potrà
mai più essere un dibattito franco", afferma ancora Asselborn.
16-09-2018 SALVINI A ASSELBORN: IO RISPETTO REGOLE
"Ma dico io, che problemi hanno in Lussemburgo? Nessun fascismo, soltanto
rispetto delle regole. Se gli piacciono tanto gli immigrati che li accolga tutti
in Lussemburgo, in Italia ne abbiamo già accolti anche troppi".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, replica, su Twitter, al collega
lussemburghese Asselborn che lo accusa di usare "metodi e toni dei fascisti"
sui migranti.
16-09-2018 SALVINI: MENO TASSE A CHI GUADAGNA MENO
Tasse al 15% per le partite Iva che fatturano 65, 70, 80mila euro già
nel 2019. Questo l'obiettivo della Lega per la manovra finanziaria. Lo ha detto
il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini a 'Domenica Live'. Rispetto il
contratto di governo per chi ha votato M5S. Ok a reddito di cittadinanza, "ma
non per stare a casa". Poi, con Berlusconi vorrei "ridurre le tasse
alle imprese, ma anche a operai, poliziotti e insegnanti". "Con Di
Maio e Conte avanti per 5 anni. Non litighiamo sulle poltrone per cambiare il
Paese".
16-09-2018 CONCLUSO INCONTRO BERLUSCONI SALVINI
Si è concluso ad Arcore l'incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Fonti di Forza Italia fanno sapere che
è stato un "incontro cordiale e molto positivo come sempre. Hanno
fatto una disamina della situazione politica italiana, internazionale ed economica.
Si è parlato della condizione necessaria dell'esistenza del centrodestra.
Presto l'intero centrodestra si ritroverà per risolvere i punti all'ordine
del giorno e trovare posizioni comuni per i problemi che interessano il Paese".
16-09-2018 SALVINI: MENO TASSE A CHI GUADAGNA MENO
Tasse al 15% per le partite Iva che fatturano 65, 70, 80mila euro già
nel 2019. Questo l'obiettivo della Lega per la manovra finanziaria. Lo ha detto
il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini a 'Domenica Live'. Rispetto il
contratto di governo per chi ha votato M5S. Ok a reddito di cittadinanza, "ma
non per stare a casa". Poi, con Berlusconi vorrei "ridurre le tasse
alle imprese, ma anche a operai, poliziotti e insegnanti". "Con Di
Maio e Conte avanti per 5 anni. Non litighiamo sulle poltrone per cambiare il
Paese".
16-09-2018 CONCLUSO INCONTRO BERLUSCONI SALVINI
Si è concluso ad Arcore l'incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini.
Nessuno ha rilasciato dichiarazioni. Fonti di Forza Italia fanno sapere che
è stato un "incontro cordiale e molto positivo come sempre. Hanno
fatto una disamina della situazione politica italiana, internazionale ed economica.
Si è parlato della condizione necessaria dell'esistenza del centrodestra.
Presto l'intero centrodestra si ritroverà per risolvere i punti all'ordine
del giorno e trovare posizioni comuni per i problemi che interessano il Paese".
17-09-2018 MANOVRA, SALVINI: AL LAVORO PER RIFORME
"Bello e proficuo lavoro, per far crescere l'economia italiana, senza regali
alla Renzi, rispettando gli impegni presi con tutti, a partire da quelli con
gli italiani, su tasse, pensioni, reddito di cittadinanza e maggiori posti di
lavoro". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini,
a margine del vertice sulla manovra economica a Palazzo Chigi. E ha aggiunto:
gli esperti di Lega e M5S "sono costantemente al lavoro per recuperare
sprechi ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose"
18-09-2018 FONDI LEGA, RICORSO IN CASSAZIONE
I legali della Lega hanno annunciato di aver "depositato il ricorso in
Cassazione" contro la decisione del Riesame di Genova che ha disposto il
sequestro dei 49 milioni di euro al Carroccio per la maxi truffa sui rimborsi
elettorali. Intanto, al processo d'appello il pg Zucca ha chiesto la conferma
della condanna a 4 anni e 10 mesi per l'ex tesoriere del Carroccio, Belsito.
Per il pg "il partito non può essere schermo per atti illeciti";
le operazioni che hanno fatto illecitamente incamerare i soldi erano "deliberate
dai vertici della Lega".
18-09-2018 SEQUESTRO FONDI LEGA,INTESA CON PROCURA
La procura di Genova e gli avvocati della Lega hanno raggiunto un'intesa sulle
modalità di sequestro dei 49 milioni di euro, legato al processo per
i rimborsi-truffa. Saranno sequestrati 100 mila euro a bimestre, per un totale
di 600 mila euro l'anno. I soldi proverranno dall'affitto della sede milanese
di via Bellerio e da altri introiti del partito. Acquisiti subito dalla Guardia
di Finanza 130 mila euro nella casse. "Non è un accordo, ma un'istanza
della difesa" che la procura ha accolto, spiega il procuratore Cozzi
18-09-2018 GENOVA, TOTI: ABBIAMO MODIFICATO DECRETO
"C'era un decreto che ci piaceva poco. Oggi ne abbiamo condiviso uno che
divide le competenze tra Enti locali e governo centrale". Così il
governatore della Liguria Toti, dopo l'incontro con il premier Conte sul ponte
di Genova. "Entro stasera il decreto sarà limato e pubblicato nei
prossimi giorni", "in una decina di giorni avremo il commissario alla
ricostruzione". "Resterà operativo il commissario per l'emergenza
a cui si affiancherà quello per la ricostruzione", aggiunge Toti.
"Il nuovo ponte deve pagarlo Autostrade".
18-09-2018 SALVINI: IO E DI MAIO? COPPIA DI FATTO...
I 49 milioni di euro di rimborsi elettorali che la Lega deve restituire allo
Stato "li tireranno fuori di tasca i parlamentari ogni mese, cacceranno
il cash, pagando per errori commessi da qualcuno 10 anni fa". Così
il vicepremier Salvini a 'Di martedì' su La7. "Io e Di Maio siamo
una coppia di fatto", ha detto. "Ho firmato un contratto con i 5 stelle,
ma soprattutto con gli italiani. Voglio rispettarlo". Poi porterà
due decreti (su immigrazione e sicurezza) in Consiglio dei ministri giovedì:
"No asilo a chi commette reati".
19-09-2018 SALVINI: DOPO SPIAGGE, PISTE-STADI SICURI
"Stiamo lavorando su altri fronti con lo stesso spirito di coordinamento:
uno riguarda gli stadi di calcio e uno le piste da sci. "Ogni stagione
avrà la sua attività di prevenzione". Così il vicepremier
e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sui risultati dell'operazione Spiagge
sicure. Sequestrati 340mila prodotti, valore 2700mila euro. Sul tema migranti
dice: "Da Avramopulos più attenzione che da Merkel e Macron".
Poi:"Non ho nulla da scusarmi con Unione Africana". E sulle Olimpiadi
invernali:"Farò tutto perché siano in Italia".
19-09-2018 COORDINATORE LEGA SASSARI: ATTENTATO
Dopo una notizia su La Nuova Sardegna, il coordinatore della Lega per il Nord
Sardegna, Nurra, annuncia un esposto su un guasto all'auto, 10 giorni fa. "Volevano
uccidermi - dice - In giornata presenterò un esposto alla Digos di Sassari
per trovare i responsabili. Potevano uccidere me e la mia famiglia". Nurra
ha portato l'auto in officina per un rumore sospetto. Lì si è
scoperto che i bulloni che sostengono le ruote posteriori erano stati allentati.
"Il meccanico mi ha detto che se non ce ne fossimo accorti saremmo potuti
morire".
20-09-2018 SUMMIT DEL CENTRODESTRA A P. GRAZIOLI
Con l'arrivo della delegazione leghista formata da Salvini e Giorgetti, è
iniziato a Palazzo Grazioli il vertice del centrodestra. Presenti alla riunione,
oltre a Berlusconi, il presidente del Parlamento europeo Tajani, la senatrice
Fi Ronzulli e, per Fratelli d'Italia, la presidente Meloni e il senatore La
Russa. Prima di entrare al vertice, il vice premier Salvini ha confermato quanto
detto dall'omologo Di Maio:"L'Iva sicuramente non aumenta", ha detto.
20-09-2018 BERLUSCONI-SALVINI-MELONI: "NOI UNITI"
Il centrodestra, al termine del vertice a P.Grazioli, rilancia "la sua
natura di coalizione politica unita da valori comuni". In una nota congiunta,
Berlusconi, Salvini e Meloni, assicurano che il centrodestra "si presenterà
unito" alle Regionali, con un "candidato condiviso". Poi in vista
della Manovra: deve continuare a manifestarsi "la precisa volontà
di contribuire nell'interesse dell'Italia a trasformare in atti dell'esecutivo
i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori".
E Meloni: Salvini "ancorato" al c.destra.
20-09-2018 SALVINI-BERLUSCONI-MELONI: "NOI UNITI"
Il centrodestra, al termine del vertice a P.Grazioli, rilancia "la sua
natura di coalizione politica unita da valori comuni". In una nota congiunta,
Berlusconi, Salvini e Meloni, assicurano che il centrodestra "si presenterà
unito" alle Regionali, con un "candidato condiviso". Poi in vista
della Manovra: deve continuare a manifestarsi "la precisa volontà
di contribuire nell'interesse dell'Italia a trasformare in atti dell'esecutivo
i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori".
E Meloni: Salvini "ancorato" al c.destra.
21-09-2018 SALVINI: AVANTI SPEDITI CON DL SICUREZZA
"Incontro utile e positivo", dice il vicepremier Salvini al termine
del vertice di governo. "Andiamo avanti spediti, con i decreti sicurezza
e immigrazione, che saranno approvati lunedì in Consiglio dei ministri
con Conte e Di Maio". "Per i migranti furbetti, che non scappano da
guerre o carestie, sarà più difficile avere il permesso di soggiorno".
L'Iva non aumenterà, ribadisce, "questo governo è stato votato
per tagliare le tasse". "Accogliamo con piacere la precisazione"
di Di Maio, che il reddito di cittadinanza andrà solo agli italiani.
21-09-2018 SALVINI: AVANTI SPEDITI CON DL SICUREZZA
"Incontro utile e positivo", dice il vicepremier Salvini al termine
del vertice di governo. "Andiamo avanti spediti, con i decreti sicurezza
e immigrazione, che saranno approvati lunedì in Consiglio dei ministri
con Conte e Di Maio". "Per i migranti furbetti, che non scappano da
guerre o carestie, sarà più difficile avere il permesso di soggiorno".
L'Iva non aumenterà, ribadisce, "questo governo è stato votato
per tagliare le tasse". "Accogliamo con piacere la precisazione"
di Di Maio, che il reddito di cittadinanza andrà solo agli italiani.
21-09-2018 FICO: NO A CITTÀ IN MANO A GANG ARMATE
"Non è possibile vivere in città attraversate da gang di
ragazzi che pistola in pugno sparano ad altri clan magari ferendo di notte una
donna affacciata ad un balcone". Così il presidente della Camera,
Fico, inaugurando a Vico Equense una piazza dedicata a Giancarlo Siani. "L'obiettivo
– dice - è quello di risolvere definitivamente questa piaga. Non
è più possibile pensare che nel nostro Paese si possa vivere con
le mafie". "Si faccia presto o sospenderemo le attività",
l'SoS del Terzo Settore.
21-09-2018 FICO: "L'ITALIA SALVI TUTTI I MIGRANTI"
"Sono contrario a ogni condono fiscale comunque lo si chiami. Di truffe
semantiche ne abbiamo avute tante, come anche le missioni di pace che non lo
erano". Così il presidente della Camera, Fico, sulla "pace
fiscale". Se si dà "l'idea che puoi evadere o costruire abusivamente
perché dopo 10 anni puoi sanare, ogni condono va in questa direzione".
Ora, vanno "varate le leggi sul conflitto di interessi e sui tetti pubblicitari
in Tv". Sui migranti: "L'Italia deve salvare tutti in mare, se è
in grado, o chieda aiuto a tutti". Libia da sola no.
22-09-2018 SALVINI: BERLUSCONI, NESSUN DOPPIO FORNO
"Vi dò uno scoop: lunedì, dopo l'approvazione del decreto
sicurezza-migranti, ci sarà allarme dell'Onu, Unhcr, l'allarme dell'Osce,
della Croce rossa, bianca, dei vegetariani, dei vegani e degli animalisti perché
limitiamo i diritti". Lo ha detto Salvini, al festival di Atreju, intervistato
sul palco. "Se avessi rispettato tutte le regole, di immigrati ne sarebbero
arrivati 100-150mila, come negli anni passati", ha aggiunto. Con Berlusconi?
"Nessuna strategia del doppio forno: parlo con lui solo di accordi locali",
ha spiegato
22-09-2018 GIOCHI 2026, SALVINI: "PROPOSTA CI SARÀ"
Ospite di Atreju, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, torna sulla vicenda
candidatura Giochi invernali 2026: "A me piaceva l'idea di un'Olimpiade
italiana, di tutte le Alpi, che partisse in Piemonte per arrivare in Veneto.
Sarebbe stata una vetrina per tutto il mondo. Qualcuno ha avuto paura, ha sbagliato.
Io non vivo la politica con paura e non ho perso la speranza". E aggiunge:
"Una proposta olimpica italiana ci sarà. E se il governo era disposto
a fare la sua parte con tre, non vedo perchè non dovrebbe farlo con due".
22-09-2018 BANNON A FESTA FDI: ITALIA NUCLEO MONDO
"L'Italia ora è il centro dell'universo della politica". Così
Steve Bannon, ex stratega della Casa Bianca, alla festa di Fdi a Roma.Io dico:
non siete soli". La Brexit, l'elezione di Trump e quello per cui avete
votato a marzo 2018 è tutto collegato.Sono eventi equivalenti a un "rifiuto
di come vanno le cose in questo momento", afferma. "L'Italia paga
le scelte del partito di Davos. Dalla crisi del 2008 l'Italia non si è
più ripresa.Giovani senza lavoro e senza un futuro da programmare. Si
torni a trasmettere i valori giudaico cristiani".
23-09-2018 SALVINI: MANOVRA? CORAGGIOSA ED ESPANSIVA
"Serve una manovra coraggiosa, con un bilancio espansivo, perché
se il Paese non cresce, il debito aumenta". Così il vicepremier
Salvini, sul Corriere della Sera, lancia un messaggio per il ministro dell'Economia
Tria. "Se la legge di bilancio sarà tale e lo sarà- aggiunge-
gli zero virgola di deficit in più non conteranno niente". Salvini
sottolinea che i tagli agli sprechi si devono fare anche nella sanità.Casalino?
"È stato incauto. Nessuno minaccia nessuno. Quello che vogliamo
dire, noi lo diciamo col sorriso".
23-09-2018 BERLUSCONI: M5S NEMICO LIBERTÀ E IMPRESE
Alla manifestazione di Fiuggi, organizzata da Tajani, Silvio Berlusconi annuncia
il "Manifesto per la libertà". "Questo governo e soprattutto
i Cinque Stelle sono nemici della libertà", dice il leader di FI.
"Il M5S è peggiore della sinistra, nemico delle imprese e delle
infrastrutture, propenso alle nazionalizzazioni". Con le misure "sui
tetti pubblicitari, Mediaset chiuderebbe il giorno dopo", spiega Berlusconi.
"Questo governo preoccupa molti leader europei" e "se con la
Manovra si alzasse il deficit, sarebbe un disastro".
23-09-2018 BERLUSCONI: DA SALVINI USCITE SGRADITE
"Il vertice del centrodestra ha confermato che la coalizione è la
scelta definitiva per tutti e tre i partiti. Poi Salvini ha uscite non gradevoli
e inaccettabili, forse per non far scoppiare un diverbio con gli alleati del
M5S". Lo ha detto Silvio Berlusconi, a Fiuggi, all'iniziativa organizzatata
da Tajani. "Abbiamo salvato l'Italia dai comunisti e 25 anni dopo siamo
di fronte a un pericolo maggiore, l'ignoranza, l'incompetenza. Saremo ancora
noi a salvare il Paese, sarò in campo alle prossime elezioni", aggiunge
Berlusconi.
23-09-2018 MELONI: FDI CON 'THE MOVEMENT' DI BANNON
Appello di Giorga Meloni (FdI) "a cotruire un grande partito dei conservatori
e dei sovranisti, che metta al centro l'interesse degli italiani", allargando
FdI e per "liberare Salvini dall' abbraccio del M5S". "Guardiamo
con interesse alla Russia di Putin e all'India di Modi, serve un coordinamento",
dice Meloni e propone "l'adesione a The Movement, di Steve Bannon",
in "una confederazione di Stati liberi e sovrani". Infine,"con
le prossime elezioni europee possiamo cacciare i mercanti dal tempio Ue".
23-09-2018 SALVINI CONTRO ONG CHE AIUTANO SCAFISTI
"Denuncerò per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina chi
aiuta gli scafisti". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini
che aggiunge: "nelle ultime ore i trafficanti hanno ripreso a lavorare,
riempiendo barchini e approfittando della collaborazione di qualche Ong".
"Tra queste c'è Aquarius 2, che poco fa ha recuperato 50 persone
al largo di Zuara. Altri due gommoni, con a bordo 100 immigrati ciascuno, sarebbero
in navigazione".
23-09-2018 SALVINI: AQUARIUS, NO PRESSIONE SU PANAMA
Nessuna pressione del Viminale su Panama, che toglie la bandiera ad Aquarius2
come aveva già fatto Gibilterra. "E evidente - dice il ministro
dell'Interno Salvini - che nessun Paese voglia prendersi la responsabilità
di essere identificato con una nave che intralcia le operazioni di soccorso
in mare, rifiuta il coordinamento con la guardiacostiera libica, attacca alcuni
governi democratici come quello italiano, pretende di distribuire dei clandestini
in Europa".
23-09-2018 SALVINI: VIA LEGGE FORNERO: MANOVRA 7MLD
"Mandare in pensione la gente a 70 anni è sbagliato. La sua legge
ha rovinato milioni di italiani di 60 anni, di 70 anni. Quindi la devo cancellare".
Così il ministro dell'Interno Salvini a 'Non è l'Arena' su La7,
parlando della legge Fornero: "Ci sarà l'impegno più pesante
di 6-7 miliardi". E "domani arriva finalmente il decreto sicurezza
e immigrazione al Cdm", ha aggiunto. Poi annuncia: "Giovedì
sarò in Tunisia per parlare di sicurezza ed economia. Andrò in
Nigeria e in altri Paesi africani: voglio aumentare esplusioni e rimpatri".
23-09-2018 CONTE: BERLUSCONI STIA TRANQUILLO
"Berlusconi stia tranquillo, l'Italia è in buone mani". Così
il premier Conte sulle critiche mosse dal leader di FI al governo. "Lui
ha avuto tanti lustri per governare, ora ci lasci l'opportunità di lavorare",
ha aggiunto.
24-09-2018 SALVINI: URGE LEGGE SU LEGITTIMA DIFESA
"Avete visto cos'è successo a Lanciano (Chieti Ndr) dove 4 rapinatori
si sono introdotti in casa di due anziani mandando all'ospedale e tagliando
il lobo dell'orecchio a lei per avere la combinazione del bancomat e della cassaforte?
Bianchi, neri, gialli, rossi o verdi, devono marcire in galera". Così
il ministro Salvini alla Festa della Lega a Pradamano (Udine)."Urgente
una legge sul sacrosanto diritto alla legittima difesa. Non si può vivere
col terrore anche nella propria camera da letto", ha sottolineato Salvini.
24-09-2018 TOTI RIBADISCE: IL PONTE IN 12-15 MESI
"Noi ribadiamo che in 12, massimo 15 mesi, il ponte si può ricostruire.
Non tollereremo ritardi". Così, ai microfoni di Rtl 102.5, il governatore
della Liguria, Giovanni Toti. "Aspettiamo un decreto che era partito molto
male, senza di noi. Abbiamo lavorato, anche insieme a Conte, per una serie di
misure per la ricostruzione con soggetti interessati, soggetti che avevano il
dovere di farlo. Poi il governo ha preso un'altra strada".
24-09-2018 DL SICUREZZA, SALVINI: OK UNANIME DEL CDM
È stato il decreto sicurezza e immigrazione il tema centrale del Consiglio
dei ministri, che si è appena concluso. Il Dl è stato approvato
all'unanimità. Per il ministro dell'Interno, Salvini, si tratta del provvedimento
"che porta più sicurezza nelle case degli italiani, nelle strade
e che fa spendere meno per un'immigrazione per cui abbiamo già pagato".
"È un passo avanti per rendere l'Italia più sicura",
ha commentato. Tra gli altri aspetti su cui interviene il Dl: lotta a mafia,
droga e racket. Ora in corso una conferenza stampa.
24-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: PERCOLOSO? STOP ASILO
"Per i richiedenti asilo lo stop alla domanda si avrà in caso di
pericolosità sociale o condanna in primo grado. Questa è stata
una delle mediazioni" raggiunte nel decreto migranti e sicurezza che "non
è blindato", ha detto il ministro dell'Interno Salvini. Con il decreto
viene tolta la cittadinanza se uno è condannato in via definitiva. "Non
lediamo nessun diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci, ti accompagno
da dove sei arrivato". Anche se non è nel Dl "l'obiettivo è
chiudere tutti i campi Rom in legislatura".
26-09-2018 DL GENOVA, TOTI: RESTI QUELLO CONCORDATO
Il presidente della Liguria Toti si augura che nel decreto per Genova "non
sia modificato l'impianto concordato con il governo, con tutti gli aiuti e i
sostegni previsti per il porto, l'Iva, gli aiuti alle imprese, agli sfollati,
la viabilità. E il nome del commissario". "Se il decreto va
oggi al Quirinale, sono certo che il presidente Mattarella lo esaminerà
con cura", aggiunge. Dal 4 ottobre riapre a pieno regime la ferrovia verso
Nord, annuncia, e chiede al ministro Toninelli lo sblocco dei fondi (1,1 mld)
per il Terzo Valico.
26-09-2018 TEMA ANTI-SALVINI. E LUI: DA NON CREDERE
"Come facciamo a cacciare Salvini?'. È quanto avrebbe chiesto agli
studenti in un compito un insegnante di italiano delle medie nel Bolognese.
A denunciare il tema anti-Salvini è stata la Lega che insorge: "È
inaccettabile". E immediata la reazione dello stesso leader leghista e
vicepremier Salvini: "Non ci voglio credere, andrò fino in fondo
per verificare se siamo di fronte a uno scherzo o a una triste realtà.
Scriverò al ministro della Pubblica Istruzione". Ma il direttore
scolastico Emilia-Romagna Versari: "Nessun compito".
27-09-2018 LEGA: VIA TRIA SE NON È PIÙ NEL PROGETTO
"Se Tria non è più del progetto, troveremo un altro ministro
dell'Economia". È l'avvertimento del capogruppo della Lega alla
Camera, Molinari, parlando dela Manovra economica e delle tensioni nel governo.
27-09-2018 SALVINI: FELICITÀ ITALIANI VALE NUMERINI
"Assolutamente sì". Risponde così il ministro Salvini
ai giornalisti che -a margine della sua visita a Tunisi- gli chiedevano se valesse
la pena superare il 2% del rapporto Deficit/Pil nella Manovra. "Il diritto
al lavoro, alla felicità di milioni di italiani val bene qualche numerino",
sottolinea. Sui presunti contrasti nell'esecutivo sulla Manovra, puntualizza:
"Penso che il governo abbia un'unica direzione e tutti stiamo remando".
"Al di là dei numeri noi lavoriamo a quello che abbiamo promesso
agli italiani".
28-09-2018 MIGRANTI, SALVINI: NO ACCORDO CON BERLINO
"Io non firmerò nessun accordo, finché la Germania si fingerà
sorda e non entrerà in merito alle nostre richieste". Lo dice il
ministro degli Interni Salvini in un'intervista al quotidiano viennese Die Presse.
"Non firmo accordi a pezzetti.L'accordo da settimane è sul mio tavolo,
ma non ho ancora firmato nulla", prosegue. "Abbiamo sempre detto alla
Germania che l'accordo può solo essere parte di un'intesa più
ampia, che vogliamo riformare Dublino e le regole per le navi che soccorrono
migranti".
28-09-2018 SALVINI: UE BOCCIA MANOVRA? SI VA AVANTI
"Noi tiriamo avanti. Pensiamo di lavorare bene per la crescita del Paese".
A dirlo è il ministro dell'Interno Salvini rispondendo a alla domanda
sulla possibilità che Bruxelles bocci la manovra del governo italiano.
Arrivando al Comitato per l'ordine e la Sicurezza in Prefettura ha sottolineato:
"Vogliamo ridare fiducia, speranza, energia e lavoro. E quindi sono felice
di quello che abbiamo fatto in questi quattro mesi e di quello che faremo nei
prossimi quattro anni".
28-09-2018 LANCIANO, SALVINI PER "PENA ESEMPLARE"
"Alla notizia dell'arresto, la madre ha detto: Se è stato lui fatelo
soffrire. Sono d'accordo. Punizione esemplare per lui e i suoi schifosi compagni
criminali, meglio se in Romania". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno
Salvini, dopo l'arresto del quarto componente della banda ritenuta responsabile
dell'assalto ai coniugi Martelli, a Lanciano (Chieti). Anche gli altri tre arrestati
sono romeni.
29-09-2018 BERLUSCONI: MANOVRA FA MALE ALL'ITALIA
"Rivolgerò un appello a questa maggioranza e a questo governo affinché
cambino le cose che hanno deciso; perché sono cose che fanno male all'Italia,
cose che fanno male a tutti gli italiani". Così Silvio Berlusconi
ad Arcore nel giorno del suo 82mo compleanno in un'intervista per 'Night Tabloid'.
"Avete visto cosa è successo in Borsa? Sui titoli di Stato? Andiamo
tutti verso un impoverimento che non è logico. E soprattutto ci allontaniamo
anche dall'Europa. E questo non può portare che male", ha detto
il leader di FI.
29-09-2018 SALVINI: CARTA NON VIETA CAMBIO ROTTA
"Stia tranquillo il Presidente, dopo anni di manovre economiche imposte
dall' Europa che hanno fatto esplodere il debito pubblico (giunto ai suoi massimi
storici) finalmente si cambia rotta", si punta sulla crescita. Così
il vicepremier Salvini sul monito di Mattarella. "La Costituzione impedisce
forse di cambiare la legge Fornero, di ridurre le tasse alle Partite Iva e alle
imprese, di aumentare le pensioni di invalidità, di assumere migliaia
di poliziotti, carabinieri e pompieri, di aiutare i giovani a trovare un lavoro?
Non mi pare".
29-09-2018 TOTI: BENE GEMME, MA NON AVRÀ VITA FACILE
"Un segnale di attenzione verso la città". Così il governatore
della Liguria, Toti, definisce la scelta di Claudio Andrea Gemme come commissario
per la ricostruzione a Genova. Toti è convinto che chiunque assumerà
quel ruolo "non avrà vita facile" a causa del decreto che "inibisce
molti" dei percorsi per la ricostruzione che sarebbero più pratici.
Toti lo ha detto a margine dell'evento 'L'Italia forte. Ricostruire il Paese,
tornare a crescere' a Bergamo.
30-09-2018 SALVINI: ASTRAL VERSO LBIA? NON IN ITALIA
"Il veliero Astral della ONG spagnola Proactiva Open Arms sta facendo rotta
verso la Libia. Le ONG perdono il pelo ma non il vizio... E io confermo: stop
al traffico di esseri umani, mai più in Italia!". Lo dichiara il
ministro dell'Interno Matteo Salvini su Twitter, riferendosi alla notizia che
il veliero della Open Arms sta facendo rotta verso la Libia.
30-09-2018 SALVINI: "MANOVRA, ANDIAMO FINO IN FONDO"
"Il presidente Mattarella, gli analisti finanziari e i burocrati di Bruxelles
stiano tranquilli, io voglio lasciare ai miei figli un'Italia migliore, non
un'Italia indebitata". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a
margine della Festa della polizia ad Ostia. Una correzione alla Manovra? "Siamo
convinti delle nostre scelte, andremo fino in fondo". E alla domanda se
il ministro dell'Economia, Tria, resterà nel governo dopo le tensioni:
"Certo". "Siamo vittime di pregiudizi", ma "abbiamo
disegnato un'Italia che cresce", assicura.
30-09-2018 TOTI: "DIGNITÀ? FA RIMA CON VERITÀ"
"Caro ministro Toninelli se come scrive su Facebook vuole davvero ridare
dignità ai genovesi, cominciamo evitando di proporre ponti dove giocare
a bocce e fare grigliate. Dignità fa rima con verità. Genova e
la Liguria vogliono ascoltare impegni veri". Così il governatore
della Liguria Toti dal suo profilo Fb apostrofa il ministro Toninelli che in
un post aveva scritto: "È dal 14 agosto che sto lavorando duro e
senza sosta per ridare a Genova e ai genovesi la dignità che meritano".
01-10-2018 TOTI: "DL PER GENOVA SI DEVE CAMBIARE"
Il decreto su Genova "si deve cambiare, c'è bisogno di più
risorse, sono sicuro che in Parlamento si potrà fare qualcosa, me lo
auguro, poi ciascuno si prenderà le sue responsabilità".
Lo ha detto il governatore della Liguria Toti spiegando che è "un
decreto di cui non condividiamo l'impostazione, ma siccome è stato fatto,
cerchiamo di renderlo il migliore possibile". Il decreto è giunto
alla Camera e assegnato alle commissioni Ambiente e Trasporti. Comincia l'iter
parlamentare.
01-10-2018 DL SALVINI, MODIFICATO ART. STOP ASILO
La "sospensione del procedimento per il riconoscimento della protezione
internazionale" al migrante che delinque si trasforma in "procedimento
immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della
protezione internazionale". Nel dl Salvini approdato al Colle sono state
apportate altre modifiche chieste dal Mef relative a clausole finanziarie: in
diversi articoli, compare infatti la dicitura: "dall'attuazione delle disposizioni...
non devono derivare nuovi o maggiori oneri per finanze pubbliche".
02-10-2018 SALVINI A UE: BASTA INSULTI ALL'ITALIA
"In Italia nessuno si beve le minacce di Juncker, che ora associa il nostro
Paese alla Grecia". Così il ministro Salvini replica al presidente
della Ue. "Vogliamo lavorare per rispondere ai bisogni dei nostri cittadini.
I diritti al lavoro, alla sicurezza, alla salute sono priorità del governo
e andremo fino in fondo. Alla faccia di chi rimpiange l'Italia impaurita, con
aziende e futuro in svendita. Non ci fermeranno". "Basta minacce e
insulti dall'Europa, l'Italia è un Paese sovrano", ha aggiunto il
leader della Lega.
02-10-2018 RIACE, SALVINI: E ORA SAVIANO E BUONISTI?
"Accidenti, chissà cosa diranno adesso Saviano e tutti i buonisti
che vorrebbero riempire l'Italia di immigrati!". Questo il commento su
Facebook del ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, circa l'arresto del
sindaco di Riace, Domenico Lucano, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti.
02-10-2018 SALVINI A NAPOLI: 100 AGENTI ENTRO 2018
Cori da stadio per Matteo Salvini impegnato nel Comitato per l'Ordine pubblico
e la sicurezza alla Prefettura di Napoli.A intonarli decine di sostenitori.
"Mi impegno entro la fine dell'anno a portare 100 uomini delle Forze dell'Ordine
a Napoli", ha detto Salvini. Oltre ad Applausi e selfie, anche corteo di
Centri sociali e Movimenti contro la visita del ministro dell'Interno. Riferendosi
alle "minacce di Juncker e burocrati Ue, che continuano a far sali re lo
spread", ha avvertito: "Pronti a chiedere danni a chi vuol male a
Paese"
03-10-2018 RIACE, SAVIANO: SALVINI, MESSAGGI MAFIOSI
"Salvini agisce con messaggi mafiosi: bacione è a metà tra
satira e minaccia. Può far questo facendosi forte del fatto che la legge
Bossi-Fini non è stata modificata dal Pd. Lui è protetto da questo".
Lo dice Roberto Saviano a 'Circo Massimo' su Radio Capital. C'e' clima di regime?
è stato chiesto. "Il regime diventa tale quando si ha paura di dire
che le accuse sono false, che non c'è alcuna invasione, che esiste un
nuovo modello di accoglienza". E ancora: "L'atteggiamento da guappo
di Salvini fa parte della sua propaganda."
03-10-2018 SALVINI A SAVIANO: NON INFLUENZO PROCURE
"Saviano dice Stato autoritario, come se io potessi telefonare alla Guardia
di Finanza e dire arrestate Tizio, o arrestate Caio. Pensare che Salvini condizioni
il lavoro della Procura è follia". Lo ha detto il ministro dell'Interno
Matteo Salvini a 'Mattino 5', tornando sull'arresto del sindaco di Riace Mimmo
Lucano. "Non faccio il giudice, non faccio l'avvocato, e aspetto di capire
se qualcuno ha usato male dei soldi e ha tradito la fiducia del calabresi",
ha aggiunto.
03-10-2018 SALVINI: MOSCOVICI PARLA A VANVERA, BASTA
"Moscovici parla a vanvera, in Italia non c'è nessun razzismo o
xenofobia, ma finalmente un governo scelto dai cittadini che ha bloccato gli
scafisti e chiuso i porti ai clandestini". E' la replica del vicepremier
Salvini all'affondo del commissario Ue Moscovici. "Siamo stufi degli insulti
che arrivano da Parigi e da Bruxelles", ha affermato Salvini.
04-10-2018 SALVINI: 16 MLD PER MISURE DELLA MANOVRA
"Nella manovra ci saranno 16 mld per i due interventi principali, reddito
di cittadinanza e abolizione della legge Fornero. Ma in questa cifra ci saranno
anche l'aumento delle pensioni di invalidità, il quoziente familiare,
un premio alle famiglie numerose con contributo alla natalità".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio Anch'io. Nessuna marcia
indietro, anche se lo spread continua a salire: puntiamo a una crescita "del
2-2,5%", ha detto. Gli attacchi di Juncker e Moscovici? Abbiamo "il
gradimento del 60% degli italiani".
04-10-2018 SALVINI: 8 I MLD A REDDITO CITTADINANZA
"Se la matematica non è un'opinione, se ci sono 7-8 miliardi per
la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, a cui è stato chiesto a Radio Anch'io ci sono 10 mld in manovra
per il reddito di cittadinanza. Salvini ha infatti affermato che per le due
misure principali della manovra, reddito di cittadinanza (cavallo di battaglia
del M5S) e abolizione Fornero (cavallo di battaglia della Lega) la cifra ammonta
a 16 mld, che sono comprensivi anche di altri interventi.
04-10-2018 SALVINI: RISPETTO CARTA MA NESSUNO FESSO
"L'ho spiegato al presidente Mattarella: noi rispettiamo le convenzioni,
la Costituzione, i trattati internazionali ma non vogliamo passare per fessi",
ha detto su Fb il ministro Salvini, in merito al dl Sicurezza firmato dal Colle.
"Ho visto che Mattarella ha richiamato l'art.10 della Costituzione, Io
li voglio rispettare tutti gli articoli della Costituzione italiana... E per
me vale prima gli italiani". Il decreto in Parlamento, "potrà
essere migliorato, ma non mollo: su espulsioni, cittadinanza, permessi umanitari
non torno indietro".
04-10-2018 BERLUSCONI: AUSPICO LA FINE DEL GOVERNO
Il reddito di cittadinanza è una misura "negativa, distruttiva".
Lo sostiene il leader di FI, Berlusconi. "È un disastro perché
spingerà molti a non cercare più lavoro, molti a lasciare il lavoro,
tanto paga lo Stato. Non elimina la povertà, ma porta un gran buco nero
nel bilancio". "Continuiamo a rivolgerci a Salvini e alla Lega perché
i programmi di Centrodestra e M5S sommandosi non possono portare altro che all'esplosione
del bilancio. Auspichiamo la fine prossima di questo governo e che il centrodestra
si ripresenti unito per vincere".
05-10-2018 SALVINI: NO AI TAGLI UE ALL'AGRICOLTURA
"L'Europa sta preparando il bilancio per i prossimi 7 anni con 3 mld di
tagli all'agricoltura -dice Salvini alla alla festa della Coldiretti- vi dò
la mia parola che il governo non firmerà mai", assicura il vicepremier.
"Il falso made in Italy ci costa 60 mld anno e quindi il 'parmesan' e la
'mozzarilla' Juncker la faccia mangiare ai suoi figli che assieme a Moscovici
hanno rovinato l'Europa e l'Italia", dice. "Sul Def, Berlusconi come
il resto degli italiani deve stare tranquillo".
05-10-2018 DL GENOVA, TOTI: MODIFICARE ALCUNI PUNTI
Ora "bisogna modificare il decreto in fase di conversione perché
ci sono molti punti che ci lasciano perplessi, primo fra tutti alcune esclusioni
tra le aziende che possono competere alla ricostruzione nell'articolo 1".
Lo ha detto il presidente della Liguria Toti parlando del decreto su Genova,
aggiungendo che "bisogna rimpinguare dei fondi che la città si aspetta
ben più cospicui". Su Bucci commissario, ha commentato:"E'
stata una nomina di buon senso".
05-10-2018 DL SALVINI, UNHCR AUSPICA MODIFICHE
L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Unhcr, esprime preoccupazione
per il decreto sicurezza I timori riguardano "alcune norme" che "appaiono
in potenziale contrasto con la normativa internazionale sui rifugiati e sui
diritti umani", che rischiano di "indebolire il livello generale di
tutela con particolare riferimento alle persone vulnerabili e con esigenze specifiche".
Unhcr auspica modifiche - in sede di conversione del decreto -"in linea
con la convenzione di Ginevra e la normativa sui diritti umani".
05-10-2018 GELMINI: PUNTARE A CENTRODESTRA UNITO
"Silvio Berlusconi è preoccupato per una manovra economica che rischia
di mettere a pegno il futuro". Così il capogruppo di FI Gelmini
alla convention azzurra "IdeeItalia", per tre giorni a Milano. "Noi
tra il populismo statalista di Di Maio e il sovranismo di altre forze, scegliamo
un'area (Altra-Italia) quella della competenza, del merito. Crediamo che tra
populismo e nazionalismo ci sia una autostrada", dice. "Dare spazio
al centrodestra unito è l'unica alternativa alla paura e al rancore cavalcati
dal M5S", aggiunge.
05-10-2018 BERLUSCONI: MANOVRA NEMICA DELL'ITALIA
"È assolutamente indispensabile rilanciare il centrodestra. Credo
che potremmo farlo presto perché non passerà molto tempo che tutti
gli imprenditori del nord si accorgeranno che la legge di bilancio è
nemica del lavoro e dell'Italia". Lo ha detto Berlusconi durante la convention
di Forza Italia a Milano. "Il reddito di cittadinanza è una bufala,
una presa in giro degli italiani. Al massimo saranno un milione di persone a
usufruìrne. Ma lo hanno venduto come la fine della povertà",
aggiunge
06-10-2018 SALVINI: 6 MESI E ADDIO UE DEI BANCHIERI
"L'Europa dei banchieri, quella fondata sull'immigrazione di massa e sulla
precarietà continua a minacciare e insultare gli italiani e il loro governo?
Tranquilli, fra 6 mesi verranno licenziati da 500 milioni di elettori, noi tiriamo
dritto". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini ha
replicato ai giudizi espressi dal presidente della Commissione europea Juncker.
06-10-2018 RIACE, SALVINI: ASPETTO PAROLE COLLE-ANM
"Qualche migliaio di persone di sinistra, tra cui Laura Boldrini, ha manifestato
solidarietà al sindaco di Riace finito ai domiciliari con l'accusa di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Quando scoppiò il caso
Diciotti l'Anm difese il pm tuonando 'basta interferenze', mentre Mattarella
ricordò che 'nessuno è al di sopra della legge'". Così
il ministro dell'Interno Salvini sulla manifestazione di solidarietà
a Domenico Lucano. "Ora diranno le stesse cose?", conclude.
06-10-2018 TAJANI: MANOVRA DA BOCCIARE. LEGA LASCI
"È una manovra da bocciare". Così sul Def Tajani, presidente
Parlamento Ue e vicepresidente di Forza Italia. "Una manovra che non ha
contenuti a favore della crescita, che non aiuta le imprese, non c'è
flat tax, non c'è una strategia per le infrastrutture. C'è soltanto
il reddito di cittadinanza e non si sa neanche per quanta gente e quanto si
darà". "Mi auguro che la Lega abbandoni questo matrimonio contro
natura e faccia cadere questo governo, perché sta facendo danni al Paese.
E presto i cittadini se ne accorgeranno".
07-10-2018 SALVINI: NO A CHARTER MIGRANTI
"Se qualcuno, a Berlino o a Bruxelles, pensa di scaricare in Italia decine
di immigrati con dei voli charter non autorizzati, sappia che non c'è
e non ci sarà nessun aeroporto disponibile." Lo afferma il ministro
dell'Interno Matteo Salvini in merito all'ipotesi circolata nei giorni scorsi
di voli charter dalla Germania all'Italia. E ancora: "Chiudiamo gli aeroporti
come abbiamo chiuso i porti".
08-10-2018 SALVINI: CON LE PEN CONTRO NEMICI UE
"Condividiamo la stessa idea di Europa, agricoltura, lavoro, lotta all'immigrazione",
ha detto il ministro Salvini riferendosi a Marine Le Pen presente con lui a
un convegno Ugl. Con lei "condivido valori, principi, coerenza, orgoglio.
A fine maggio avremo la rivoluzione del buon senso". "Siamo contro
i nemici dell'Europa" come "Juncker e Moscovici". "L'Ue
ha calpestato i valori della solidarietà. A maggio faremo un'unione che
parta da nuovi valori contro la mondializzazione. Con Salvini lottiamo per una
alternanza in Europa", ha detto Le Pen.
09-10-2018 SPREAD, SALVINI: MISURE CREERANNO LAVORO
"Andiamo avanti tranquilli e responsabili, non esistono piani B o marce
indietro, siamo convinti che le misure che abbiamo previsto creeranno lavoro
e ricchezza". Così il vicepremier, Salvini, a Lione per il G6 dei
ministri dell'Interno. "Preoccupati mai! Responsabili sì",
ha detto Salvini, commentando l'andamento del differenziale fra Btp e Bund tedesco,
sopra la soglia psicologica dei 300 punti.
09-10-2018 SALVINI: "SU FORNERO NESSUNO CI FERMERÀ"
"Sulla riforma della Fornero niente e nessuno ci potrà fermare.Andiamo
avanti tranquilli, l'economia crescerà anche grazie alla modifica della
legge Fornero". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Lione,
rilanciando sulla Manovra. Poi sui migranti: "Sto lavorando per riaprire
corridoi umanitari che possano riportare in Italia via aerea decine di donne
e bambini in fuga dalla guerra". E in vista delle Europee: "A maggio
finalmente 500 milioni di persone potranno cambiare la storia d'Europa, socialisti
e sinistra andranno a casa".
09-10-2018 SALVINI: "ITALIANI CI DARANNO UNA MANO"
Cosa farà il governo se lo spread continuerà a salire? "Non
staremo fermi, abbiamo più di un'idea", risponde il vicepremier
Salvini a margine della riunione del G6 di Lione. E lancia un appello ai risparmiatori
italiani. "La forza dell'Italia, che nessun altro degli amici seduti al
tavolo oggi ha, né i francesi, né gli spagnoli - dice Salvini
- è un risparmio privato che non ha eguali al mondo. Per il momento è
silenzioso e viene investito in titoli stranieri. Io sono convinto che gli italiani
siano pronti a darci una mano".
09-10-2018 DI MAIO-SALVINI: "MANOVRA NON CAMBIA"
Il tetto del 2,4% resta. Spread a 400? "Non accadrà". Così
il vicepremier Salvini prima del vertice di governo sulla manovra a Palazzo
Chigi con il Premier Conte e il ministro dell'Economia Tria. L'ufficio parlamentare
di bilancio boccia il Def?"Ascoltiamo tutti, ma i cittadini ci chiedono
di tirare dritto. Dov'erano gli economisti mentre l'Italia per anni si impoveriva
e si precarizzava. Stime sbagliate? Cresceremo più del 2%", ha aggiunto.
"Cambiare l'impostazione della manovra sarebbe tradire i cittadini",
ha rinforzato Di Maio.
09-10-2018 SALVINI: "AVANTI, CHI SI FERMA È PERDUTO"
La manovra stima una crescita irrealistica? "No, le abbiamo tenute basse.
Risponderanno i fatti". Così il vicepremier Salvini al termine del
vertice di governo sulla manovra economica. "Se la gente lavora, spende.
Se la gente non lavora, non spende, con questa manovra più gente lavorerà
e quindi... Andiamo avanti: chi si ferma è perduto. Legge Fornero, pace
fiscale, riduzione delle tasse: le riunioni le facciamo a prescindere da quello
che dice la Ue, da persone serie limiamo al centesimo, aggiungiamo, miglioriamo",
ha detto.
10-10-2018 SALVINI: MENO TASSE PER TITOLI ITALIANI
"La Manovra non cambia perchè lo Spread o Bankitalia dicono che
non devo toccare la Fornero". Così Salvini ad Agorà. Se lo
spread arrivasse a 400? "Non vogliamo chiedere l'oro per la Patria, ma
aiutare chi investe nei titoli italiani. È possibile pensare a nuove
emissioni di Titoli facendo pagare meno tasse a chi investe nel proprio Paese",
annuncia E assicura: "L'Italia non salta. L'economia è sana. Il
risparmio è il più alto, gli imprenditori hanno voglia di fare,
i giovani sono pronti a lavorare.Non farei una Manovra che ruba il futuro".
10-10-2018 FI: MANOVRA METTE A REPENTAGLIO CONTI
Dopo un'ora di colloquio tra il premier Conte e i capigruppo di FI alle Camere,
arriva la bocciatura di Gelmini e Bernini. "Abbiamo detto a Conte che questa
manovra mette a repentaglio i conti pubblici e i risparmi degli italiani",
dice Gelmini. Gli fa eco la presidente dei senatori di FI, Bernini: "In
questa manovra non c'è la flat tax, siamo molto preoccupati per quello
che sta succedendo sui mercati. Ci confronteremo con la Lega e chiederemo a
Salvini di cambiarla in Aula".
10-10-2018 FONDI LEGA, PG CONFERMA PENA PER BELSITO
Il pg Luigi Cavadini Lenuzzi ha chiesto la conferma della condanna di primo
grado (10 mesi) per l'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito per omessa
dichiarazione dei redditi. Secondo l'accusa, avrebbe nascosto al Fisco oltre
un milione di euro, soldi che erano nelle disponibilità della Lega Nord
e della famiglia di Umberto Bossi. La vicenda giudiziaria si inquadra nella
maxi inchiesta aperta nel 2012, quando emerse la truffa da 49 milioni di euro
ai danni dello Stato sui rimborsi elettorali 2008-2010.
11-10-2018 SALVINI: "NÉ PATRIMONIALI, NÉ PRELIEVI"
Le critiche delle agenzie di rating" sono un film già visto, un
film che negli anni scorsi ha costretto gli italiani a sacrifici incredibili".
Così il vicepremier Salvini a Radio Radicale. "Faremo il contrario
di quanto fatto da Monti (...), le ricette imposte dall'Europa e dai governi
Renzi, Gentiloni, Letta e Monti hanno aumentato il debito pubblico, impoverito
e precarizzato l'Italia". Infine assicura: "Non ci saranno né
patrimoniali né prelievi da conti correnti". Sull'incontro di ieri
al Quirinale: "Non ho visto Mattarella preoccupato".
11-10-2018 MARTINA: DI MAIO PERICOLOSO COME SALVINI
"Questo governo ci vuole portare fuori dall'Euro. Lo hanno scelto per un
bisogno di propaganda permanente in vista delle Europee. Sono preoccupatissimo"
ha detto il segretario Pd Martina a Agorà. "Lega e M5S sono due
facce della stessa medaglia, dal punto di vista anche dell'idea di democrazia.
Le parole di Di Maio sono pericolose tanto quelle di Salvini", ha aggiunto
riferendosi alle polemiche con Bankitalia. Poi: "Hanno fatto una Manovra
folle. Condono agli evasori, più debito pubblico ai giovani. Niente per
lavoro, famiglie e imprese".
11-10-2018 SALVINI: BOERI SI DIMETTA E SI CANDIDI
"Invito il dottor Boeri, che anche oggi difende la sua amata legge Fornero,
a dimettersi dalla presidenza dell'Inps e a presentarsi alle prossime elezioni
chiedendo il voto per mandare la gente in pensione a 80 anni". Così
il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini. Più "mi chiedono
di non toccare la legge Fornero, più mi convinco che il diritto alla
pensione per centinaia di migliaia di italiani (che significa diritto al lavoro
per centinaia di migliaia di giovani) sia uno dei meriti più grandi di
questo governo", avverte.
11-10-2018 CALCIO, SALVINI: "CLUB PAGHINO SICUREZZA"
Salvini annuncia "un'altra iniziativa nel Dl sicurezza". "Chiederemo
alle società di calcio, che pagano milioni di euro per i loro campioni,
di destinare tra il 5 e il 10% dell'incasso dei biglietti alla gestione dell'ordine
pubblico", spiega il ministro dell'Interno. Aggiunge che tra gli emendamenti
ci sarà una norma "per la chiusura entro le 21 dei negozietti etnici,
che la sera diventano ricettacolo di spacciatori e gente che fa casino".
E 10 mila assunzioni nella Polizia saranno finanziate con il taglio dei fondi
per i migranti.
13-10-2018 BOMBA CARTA CONTRO SEDE DELLA LEGA
Un boato nella notte e sono andati in frantumi alcuni vetri della sede della
Lega ad Ala, nel Trentino meridionale: una delle tappe del tour di oggi del
leader del partito Matteo Salvini, per la campagna elettorale per le provinciali
in Trentino. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di una bomba carta.
Di fronte alla sede è comparsa inoltre una scritta: "Ancora fischia
il vento".
13-10-2018 BOMBA CARTA, SALVINI: SONO GLI ANARCHICI
"Bomba carta nella notte contro una sede della Lega ad Ala, in provincia
di Trento. Sono stati gli anarchici. Sono orgoglioso delle forze dell'ordine
e dei nostri straordinari militanti che hanno già ripulito. Certi soggetti
hanno capito che dopo decenni anche i Trentini vogliono voltare pagina e reagiscono
con la violenza, ma non fermeranno il nostro sorriso e il cambiamento. Oggi
pomeriggio sarò in Trentino Alto Adige per abbracciare tutti". Così
il ministro dell'Interno Salvini.
13-10-2018 GELMINI: LONTANI DA SALVINI E SOVRANISMO
Se Salvini continuerà ad appaltare la politica economica al M5S il consenso
degli elettori "temo che si esaurirà presto", ha detto Gelmini
intervistata da Latella. "L'emergenza vera è il lavoro e questa
manovra va nella direzione di una decrescita poco felice"aggiunge, dicendosi
contraria alla linea delle nazionalizzazioni" proposta dal governo. Forza
Italia deve "ridefinire"la sua identità, che "non può
essere quella di Salvini, del fuori dall'Europa o dall' Euro, nè il sovranismo
o il populismo. In mezzo c'è un grande spazio da occupare".
13-10-2018 SALVINI: CUCCHI, SI PROCESSA CON LEGGE
"Chiunque venga arrestato deve essere processato rispettando la legge e
non con altre maniere". Così il ministro dell'Interno e vicepremier
Salvini torna sul caso Cucchi parlando ad Ala, in Trentino, dove ha fatto tappa
anticipata in seguito all'esplosione di una bomba carta contro la sede della
Lega. "Le porte del ministero degli Interni ha aggiunto - sono aperte alla
famiglia Cucchi e a 60 milioni di italiani per bene. Se qualcuno invece preferisce
fare polemiche e attaccare un ministro e centinaia di agenti sono sue scelte".
13-10-2018 SALVINI: CUCCHI, SI PROCESSA CON LEGGE
"Chiunque venga arrestato deve essere processato rispettando la legge e
non con altre maniere". Così il ministro dell'Interno e vicepremier
Salvini torna sul caso Cucchi parlando ad Ala, in Trentino, dove ha fatto tappa
anticipata in seguito all'esplosione di una bomba carta contro la sede della
Lega. "Le porte del ministero degli Interni ha aggiunto - sono aperte alla
famiglia Cucchi e a 60 milioni di italiani per bene. Se qualcuno invece preferisce
fare polemiche e attaccare un ministro e centinaia di agenti sono sue scelte".
14-10-2018 LEGITTIMA DIFESA. SALVINI: 23 PROPOSTA l.
"Il 23 ottobre presenteremo la proposta di legge sulla legittima difesa.
Mi stanno chiedendo di capire cosa inserire, in quale situazione, se una persona
è turbata o gravemente turbata. L'Italia è il Paese dei cavilli".
Lo ha detto da Ala, in Trentino, il vicepremier e ministro degli Interni Matteo
Salvini parlando della legittima difesa.
14-10-2018 BERLUSCONI: "LA MANOVRA? UN DISASTRO"
"Questa manovra economica è un disastro, sarà bocciata dall'Ue".
Così il leader di Forza Italia, Berlusconi. "Il governo ha ancora
qualche ora per cambiarla". È una manovra, aggiunge, che "avrà
dei risultati molto negativi su tutti i risparmi degli italiani, sui valori
di Borsa, sui valori dei titoli del nostro debito pubblico". Il reddito
di cittadinanza? "Una menzogna". Monito sul centrodestra: se non si
presentasse compatto alle elezioni regionali e amministrative "vincerebbero
gli altri".
15-10-2018 VOTO BAVIERA, SALVINI: PERDE SISTEMA UE
"In Baviera ha vinto il cambiamento e ha perso l'Unione europea, il vecchio
sistema che malgoverna da sempre a Bruxelles". Così in una nota
il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini: "Sconfitta storica per
democristiani e socialisti, mentre entrano in tanti, e per la prima volta nel
Parlamento regionale, gli amici di Afd. Arrivederci Merkel, Schultz e Juncker",
aggiunge.
15-10-2018 SALVINI: MIGRANTI DA FRANCIA? CHIARIMENTI
"Sono in attesa di sviluppi. Non voglio credere che la Francia di Macron
utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia.
Ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d'Europa, violando
leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso". Lo dice il vicepremier
Salvini. Si riferisce a un furgone della gendarmeria francese, avvistato dalla
polizia italiana a Claviere (TO), mentre faceva scendere un paio di uomini,
presumibilmente migranti. "Invito il collega Moavero a chiedere chiarimenti",
aggiunge.
15-10-2018 TENSIONI DI MAIO-SALVINI, ORA IL SUMMIT
Nuovo vertice di governo sul Decreto fiscale prima del Cdm. Al summit con il
premier anche Salvini e Di Maio dopo le tensioni sulla pace fiscale. Stamane
i vicepremier hanno disertato pre-vertice Lega e M5S cercano un'intesa prima
del CdM. Salvini ha avvertito: "È nel contratto" che M5S e
Lega hanno siglato. Ma fonti vicine a Di Maio: "Aiutare i cittadini che
sono in difficoltà nelle grinfie di Equitalia è nel contratto.
La pace fiscale, come misura che strizza l'occhio ai grandi evasori e a capitali
occulti, non lo è".
15-10-2018 SALVINI A MACRON: BASTA INSULTI E MORALE
"Macron ha il diritto di proteggere i suoi confini, ma non venga a darmi
lezioni o a farmi la morale". Così Salvini a "Politique Internationale".
"Da quando sono al governo-ha ricordato il ministro dell'Interno- Macron,
i suoi e il suo partito non hanno smesso di attaccarmi, di dire che sono 'egoista',
che 'faccio vomitare'". "Non ho l'abitudine di impicciarmi dei fatti
di un altro Paese, ma al terzo insulto mi sono fatto comunicare i dati sui respingimenti
della Francia a Ventimiglia: sono 48.000 da gennaio!".
15-10-2018 MANOVRA, SALVINI: MANTENUTE PROMESSE
"Stanco ma estremamente soddisfatto. Cominciamo a mantenere gli impegni
presi gradualmente ma con coraggio, a partire dallo smontare, mattone su mattone,
la legge Fornero restituendo il diritto alla pensione e al lavoro per circa
400mila italiani". Così il vicepremier Salvini, in conferenza stampa
a Palazzo Chigi, a fine del Cdm sulla Manovra. "Di più non so cosa
avremmo potuto inserire in una manovra che non fa miracoli, non moltiplica pani
e pesci ma apre opportunità di lavoro per centinaia di migliaia di giovani".
16-10-2018 SALVINI: "È UNA VITTORIA DEGLI ITALIANI"
La Manovra "è una vittoria degli italiani e lo dimostreranno i fatti".
Così il vicepremier Salvini, all'assemblea dell'Ance. Con la flat tax
"al 15% fino a 65 mila euro di fatturato abbiamo scelto di partire dai
piccoli, quelli dimenticati dalla sinistra". "Entro novembre sarà
smontato e riscritto il famigerato codice degli appalti", annuncia. "Contento
di aver fatto nascere il governo, ma abbiamo sensibilità diverse. Lavorerò
per maggiori infrastrutture. Non credo alla decrescita felice, ma alla crescita
più felice".
17-10-2018 SALVINI: PROSSIMO VOTO, CAMBIO EPOCALE UE
Le prossime elezioni europee "produrranno cambiamenti epocali per il futuro
dell'Europa". Lo ha detto il vicepremier Salvini in un'intervista alla
Tass prima della visita a Mosca, oggi. "I nostri avversari parlano di catastrofe
in arrivo ma questo riguarda i loro interessi personali. I popoli invece avranno
la possibilità unica di creare una nuova unione di territori sovrani
basata su principi democratici". "Mantenere buoni rapporti con la
Russia è per noi parte degli interessi nazionali (...), le sanzioni sono
assurde".
17-10-2018 DI MAIO, SALVINI A UE: "MORDETEVI LINGUA"
"Oettinger e tutti i commissari europei dovrebbero iniziare a comportarsi
da persone serie e mordersi la lingua tre volte prima di fare dichiarazioni".
E comunque un no alla Manovra "a prescindere è intollerabile".
E' la replica del vicepremier Di Maio a Oettinger che poi ha frenato su un rigetto
dall'Ue. E l'altro vicepremier Salvini: "Smettetela". "La Manovra
non cambia" e "non permetteremo di essere commissariati da niente
e nessuno. Non si sognino da Bruxelles di inviarci commissari, Troika, padroni
o padroncini".
17-10-2018 PONTE MORANDI, TOTI: TUTTO SE PIÙ VELOCE
"Se per la demolizione si può fare più velocemente con Autostrade
ben venga. Sono d'accordo con tutto ciò che può accelerare la
ricostruzione". Così il governatore ligure, Toti, sulla questione
del ponte Morandi crollato il 14 agosto causando 43 morti. "Ad Autostrade
avrei chiesto un risarcimento in forma specifica e di fungere da appaltatore
per i lavori, l'unica cosa che ho chiesto, fin dall'inizio al governo e chiedo
oggi al Parlamento, è un dl legge chiaro, semplice e a prova di ricorsi
e che garantisca tempi certi", dice Toti.
17-10-2018 PD E FI CONTRO DI MAIO E LE "MANINE"
"Luigi Di Maio è imprigionato in un episodio della Famiglia Addams:
è perseguitato dalla 'Mano'. Manine e manone hanno modificato la Manovra?
Denunce in Procura? Ammetta una buona volta che i Cinquestelle hanno dato il
via libera a un condono fiscale a loro insaputa". Così Mara Carfagna,
vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia "Approvano un condono
tombale per gli evasori. E ora cercano manine e nemici. Imbroglioni.Un grande
Paese come l'Italia non merita tutto questo", dice il segretario del Pd
Maurizio Martina.
18-10-2018 EUROPEE, SALVINI CANDIDATO SOVRANISTI?
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, potrebbe essere il candidato
del frotne sovranista europeo alla presidenza della Commissione Ue. È
quanto afferma lui stesso in un'intervista a Repubblica, spiegando che gli è
stata fatta la proposta e che la sta valutando. "Me lo stanno proponendo.Fa
piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli",
ha detto Salvini. Ma "tra manovra, Europa, migranti, non ho avuto tempo
e modo per valutare la proposta (,,.). Vediamo, ci penso".
18-10-2018 EUROPEE, SALVINI CANDIDATO SOVRANISTI?
Il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, potrebbe essere il candidato
del frotne sovranista europeo alla presidenza della Commissione Ue. È
quanto afferma lui stesso in un'intervista a Repubblica, spiegando che gli è
stata fatta la proposta e che la sta valutando. "Me lo stanno proponendo.Fa
piacere vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli",
ha detto Salvini. Ma "tra manovra, Europa, migranti, non ho avuto tempo
e modo per valutare la proposta (,,.). Vediamo, ci penso".
18-10-2018 SALVINI: CDM SABATO? HO ALTRI IMPEGNI
"Cdm convocato per sabato? Io sabato ho l'appuntamento con Coldiretti e
soprattutto con i miei figli. Il Paese è importante ma sono importanti
anche i figli". Così Salvini parlando a Bolzano. Quanto a Conte,
assicura, "lo chiamerò perchè apprezzo il lavoro che sta
facendo. Spero che smettano tutti di fare polemiche. Non possiamo convocare
CdM per riapprovare decreti già approvati ma chiamerò Conte che
è una persona squisita". Sul Dl fiscale: "Non mi risulta nessun
rilievo del Quirinale. Il governo va avanti e va avanti 5 anni".
18-10-2018 SALVINI: CDM SABATO? SE SERVE CI SARÒ
"A ora non è arrivata alcuna comunicazione. Comunque se serve che
Salvini ci sia, Salvini ci sarà". Così il vicepremier e leader
della Lega cerca di chiudere il braccio di ferro con i 5 Stelle sul decreto
fiscale e apre all'ipotesi di un CdM di chiarimento sabato. "Non voglio
pensare che qualche problema interno al M5S possa mettere in discussione un
governo -ha aggiunto- c'è un contratto che io e Di Maio abbiamo firmato
e che deve dare speranza agli italiani. I problemi si risolvono lavorando pancia
a terra".
19-10-2018 CONTE 'FRATERNIZZA'CON GLI ALTRI LEADER
Dopocena in albergo, a Bruxelles, per il premier Giuseppe Conte, la cancelliera
tedesca Angela Merkel, il presidente francese Emanuel Macron, il premier lussemburghese
Xavier Bettel e il presidente della confederazione elvetica Alain Berset. "Ieri
hanno scritto "Conte isolato" perché non ero con loro e ora
mi tocca bere la birra con Macron e Merkel", scherza il presidente del
Consiglio Conte con i cronisti che lo attendevano mentre Bettel lo invitava
a unirsi agli altri leader per un drink al bar.
19-10-2018 SALVINI: DOMANI A ROMA, BASTA LITIGI
"Domani volo a Roma per risolvere i problemi. Basta litigi". Così
in una nota il vicepremier Salvini, dopo lo scontro nel governo su dl fiscale
e condono. "Non ci sono problemi, la Lega non vuole far saltare questo
governo". Il ministro M5S Toninelli:"Salvini e Di Maio si vedranno
nelle prossime ore, domani massimo, e sicuramente risolveremo tutto. A me interessa
che si trovi un accordo, che il dl fiscale torni a essere quello della prima
versione. Chi ha fatto il furbo non pensi di farla franca, non depenalizzeremo
reati fiscali".
19-10-2018 FICO: "SE RESTA CONDONO, C'È UN PROBLEMA"
"Per me tutto ciò che non è nel contratto di governo non
può essere nelle leggi e nelle norme". Risponde così ai giornalisti
il presidente della Camera Fico per il quale "il condono, lo scudo fiscale,
non sono nel contratto e quindi non vanno approvati". "Se rimane il
condono, mi pare ovvio che ci sia un problema", ha detto. "Se Salvini
vuole parlare con me lo faccia sui contenuti, non dicendo 'Fico faccia il presidente
della Camera'". E ancora: "Conte decide per le sue competenze e funzioni".
19-10-2018 DI MAIO: NON CADE IL GOVERNO SU CONDONO
"Noi abbiamo il dovere di dire sempre la verità ai cittadini, sono
sicuro che una soluzione la troveremo: mica si vuole far cadere il governo sul
condono a chi fa autoricilaggio o riciclaggio di denaro?". Così
il vicepremier Di Maio. "Domani si tratta solo di togliere la norma sul
condono penale. Sia chiaro: nessun mercimonio su altri tavoli. Il condono tombale
nell'accordo non c'era" aggiunge Di Maio avvertendo Salvini che il M5S
non accetterà scambi sulla ricostruzione delle case abusive a Ischia
e sulla tariffa unica Rc auto.
19-10-2018 SALVINI: TRALCIO DL FISCO? SI PUÒ FARE
Stralciare le parti del decreto fiscale contestate dal M5S? "Tutto si può
fare". Così Salvini ammorbidisce i toni e si dice "fiducioso
per l'incontro con Di Maio" ma avverte: "Io sentirò tutti,
però inizio ad arrabbiarmi, perché in quel Consiglio dei ministri
Conte leggeva e Di Maio scriveva". E, in un'intervista al Tg2, dice: se
Fico e Di Maio hanno cambiato idea basta dirlo, è lecito, noi vogliamo
andare avanti."Per noi il condono edilizio per Ischia e non solo non è
un bel segnale, ma si ragiona e si va avanti".
19-10-2018 SALVINI: EMENDAMENTI M5S? NON DA ALLEATI
"Oggi è l'ultimo giorno per la presentazione degli emendamenti al
decreto Sicurezza. Ma perchè i parlamentari 5 Stelle hanno presentato
81 emendamenti come se fossero all'opposizione? Non si lavora così e
così non è da alleati e, quindi, non si va avanti". Così
Salvini su Facebook, critica l'alleato. "Io voglio andare avanti, sgobbo,
lavoro e chiedo scusa se sbaglio, ma mantengo la parola. - ha poi detto - Spero
che la notte porti consiglio agli amici dei 5 Stelle".
19-10-2018 DL FISCO, DI MAIO: NON PASSO DA BUGIARDO
"Da bugiardo non voglio passare, quando mi si dice che ero distratto, io
non ci sto". Così Di Maio in diretta Facebook. "Nel Dl letto
lunedì sera c'era la dichiarazione integrativa con il condono penale,
dentro i capitali dall'estero? No perché quello è stato oggetto
di una riunione politica e Conte ha letto i termini dell'accordo in CdM",
replica a Salvini."Non è colpa mia se non ci siamo potuti confrontare
sul Dl sicurezza, è legittimo stare in campapagna elettorale in Trentino
ma non ci si può lamentare che non abbiamo sciolto i nodi".
19-10-2018 BERLUSCONI: P. CHIGI SEMBRA UNA COMICA
Che sta succedendo a Palazzo Chigi? "Non lo so, sembra una comica, quasi.
Purtroppo qualcosa che mette in cattivissima luce l'Italia e questo è
qualcosa che fa male a tutti noi". Silvio Berlusconi lo dice a Night Tabloid,
su Rai2. "Consiglio di aprire gli occhi rispetto alla fiducia che hanno
dato a chi non se la meritava", dice l'ex presidente del Consiglio, che
guarda invece alla sua area politica di riferimento esortando a restare "tutti
insieme: il centrodestra rappresenta la naturale maggioranza degli italiani".
19-10-2018 GOVERNO, BERLUSCONI: SEMBRA UNA COMICA
Che sta succedendo a Palazzo Chigi? "Non lo so, sembra una comica, quasi.
Purtroppo qualcosa che mette in cattivissima luce l'Italia e questo è
qualcosa che fa male a tutti noi". Silvio Berlusconi lo dice a Night Tabloid,
su Rai2. "Consiglio di aprire gli occhi rispetto alla fiducia che hanno
dato a chi non se la meritava", dice l'ex presidente del Consiglio, che
guarda invece alla sua area politica di riferimento esortando a restare "tutti
insieme: il centrodestra rappresenta la naturale maggioranza degli italiani".
19-10-2018 SALVINI: MIGRANTI 'SCARICATI' A CLAVIERE
"Questa mattina alle 9.30 un cittadino di Claviere ha filmato la polizia
di Macron che entra in Italia e lascia per strada un gruppo di persone. Chi
sono? da dove vengono? Perché non siamo stati avvertiti?". Lo denuncia
il ministro Salvini che in un video su Facebook mostra un'auto con lampeggianti
da cui scendono 3 presunti migranti, avviati verso l'Italia, poi riparte immediatamente.
"Senza spiegazioni rapide, complete e convincenti -aggiunge- ci troveremmo
di fronte a una provocazione e a un atto ostile".
20-10-2018 TENSIONE SALVINI-DI MAIO, ATTESO IL CDM
Occhi puntati sul Consiglio dei ministri, oggi alle 13, sul Decreto fiscale
oggetto di polemiche fra il leader della Lega, Salvini, e quello del M5S, Di
Maio. Sul tavolo del Cdm anche la lettera di richiamo dell'Ue sulla Manovra.
Il Cdm sarà preceduto da un vertice di maggioranza per chiarire le posizioni.
La maggioranza è alla ricerca di una mediazione. Di Maio tenterà
di far togliere dal Dl fiscale la depenalizzazione dei reati di autoriciclaggio.Salvini,
che si era detto indisponibile, ha accettato di partecipare al CdM.
20-10-2018 SALVINI: DL FISCO ORA VOGLIO COPIA TESTO
Non "metto in discussione un governo su qualche codice o codicillo su cui
i 5 Stelle hanno ripensato". Così il vicepremier Salvini. "Condizioni
non ne ponpongo", ma quando in Cdm il premier leggerà il Dl Fiscale
"e Di Maio prenderà nota, una copia la voglio anch'io". M5S
"riduca emendamenti, non è opposizione". Andremo avanti "nonostante
agenzie di rating e commissari europei"."L'Italia è un Paese
solido, l'outlook è stabile". Su migranti e sconfinamenti dei gendarmi
francesi, "presa in giro agli italiani, chiedo a Juncker una risposta ferma".
20-10-2018 FRANCIA SU VIDEO SALVINI: TUTTO REGOLARE
La Prefettura della Francia delle Alte Alpi replica a Salvini, dicendo che l'episodio
da lui denunciato con il video non è che un caso di respingimento di
migranti alla frontiera tra Italia e Francia e non un nuovo sconfinamento. "A
differenza dell'incidente occorso il 12 ottobre e per il quale sono state fornite
le spiegazioni, questo video mostra una procedura di non ammissione alla frontiera
(...) secondo la prassi accettata tra la polizia francese e la polizia italiana,
come previsto dal diritto europeo", si legge in una nota.
20-10-2018 DI MAIO A SALVINI: BASTA CON LA CACIARA
Dopo l'alta tensione tra i leader del M5S e della Lega sul decreto fiscale si
tenta di ricucire prima nel vertice di maggioranza e del Consiglio dei ministri.
Di Maio replica a Salvini che ha chiesto "una copia scritta" del Dl
che uscirà dal CdM: "Daremo due copie del testo, così non
si sbaglierà più: l'articolo 9 non è mai stato letto".
"Ora smettiamola con il dire che c'è panna montata. Smettiamo la
caciara.Togliamo di mezzo il condono per gli evasori. Ci fa molto piacere il
no della Lega al condono, sono amici ritrovati".
20-10-2018 MANOVRA, VERTICE CONTE-DI MAIO-SALVINI
In corso a Palazzo Chigi un vertice tra il presidente del Consiglio Conte e
i vicepremier Salvini e Di Maio. L'incontro precede il Consiglio dei ministri
che dovrà esaminare il decreto fiscale e la risposta alla lettera Ue
sulla Manovra. Lo riferiscono fonti del governo.
20-10-2018 CLAVIERE, SALVINI SMENTISCE I FRANCESI
"La Francia ha comunicato di voler consegnare un gruppo di immigrati alle
9.49 di ieri, peccato li avesse già abbandonati in territorio italiano".
Così il ministro dell'Interno smentisce la versione d'Oltralpe sull'ultimo
episodio di Claviere. Salvini ha negato che esistano accordi di questo tipo
tra Italia e Francia: "Se Parigi parla di prassi ne deve rispondere il
governo precedente, l'aria è cambiata". Intanto a Claviere sono
state inviate pattuglie italiane per "presidiare e controllare il confine".
20-10-2018 MANOVRA, CONTE: NO SCUDI CAPITALI ESTERI
"Abbiamo raggiunto un pieno accordo e approvato il decreto fiscale nella
sua stesura definitiva". Così il premier Conte, dopo il Consiglio
dei ministri. "Non ci interessa offrire scudi per capitali generati all'estero"
e il decreto "non contiene alcuna causa di non punibilità",
spiega Conte.La "dichiarazione integrativa riguarderà il 30% in
più a integrazione di quanto dichiarato, con il tetto massimo di 100
mila euro per ciascun anno di imposta". Troveremo una "formulazione
adeguata" per i contribuenti in difficoltà economica.
20-10-2018 DL FISCO, SALVINI: "2-3 GIORNI SURREALI"
"Le polemiche di questi giorni hanno portato non ad un passo indietro ma
un passo avanti". Così Matteo Salvini, in conferenza stampa al termine
del CdM. "Finalmente si chiudono 2 o 3 giorni surreali, nessuno aveva intenzione
di scudare, condonare, regalare, non tutto il male vien per nuocere, tutto è
bene quel che finisce bene". C'è accordo "per recuperare quel
che c'era nel contratto e non aveva trovato spazio, il saldo e stralcio delle
cartelle di Equitalia, per le persone che versano in difficoltà economiche.
Qua, tre uomini d'onore".
20-10-2018 FICO: A ELEZIONI NO ALLEANZA CON LA LEGA
"Abbiamo formato un governo politico che nasce su un contratto, ma non
su un'alleanza, perché l'alleanza la fai sui valori". Così
il presidente della Camera Fico dal raduno del M5s a Roma. "Ci sono problemi",
ha ammesso. "Cose che piacciono e che non piacciono.Si lavora sul filo
rosso, ma nessuna alleanza con la Lega a nessun livello, né nazionale,
né regionale, né europeo. Lavoreremo con la Lega finché
sarà possibile", ha detto Poi: "Il taglio dei vitalizi ripara
la ferita fra istituzioni e cittadini".
21-10-2018 SALVINI A PARIGI: ITALIA RIALZATO TESTA
"L'Italia non è più pavida, rassegnata a essere il campo
profughi d'Europa e che prende ordini da Bruxelles e da Berlino.Aspetto il ministro
francese a Roma, ma nel frattempo continueremo a pattugliare i confini. Siamo
un Paese che ha rialzato la testa. Chi non l'ha capito, se ne renda conto".
Così Salvini replica al ministro francese Castaner. Poi su Ilaria Cucchi,
che ha denunciato di essere minacciara anche da "simpatizzanti della Lega":
"I leghisti non miacciano e non sono violenti.Invito i Cucchi a venirmi
a trovare al Viminale".
21-10-2018 DI MAIO: SPIEGHEREMO BENE MANOVRA A UE
Il governo invierà domani la lettera di risposta alla Commissione Ue
sulla Manovra e il vicepremier Di Maio si augura "un lungo contraddittorio
per spiegare bene quello che stiamo facendo e che porti a condividere obiettivi".
Ospite a "In 1/2 Ora", Di Maio ribadisce che il governo "non
vuole uscire dall' Euro e che non c'è un piano B". Aggiunge che
si sta pensando a creare "un nuovo gruppo europeo e che a gennaio ci sarà
un manifesto". Sul decreto fiscale:"Non c'è condono, la dichiarazione
integrativa già esiste".
21-10-2018 FI: ATTACCHI A COLLE, ENNESIMO ERRORE M5S
"L'attacco ai poteri del Quirinale è un classico di chi non ha niente
da dire. Pensare di poter intimidire Mattarella è l'ennesimo errore politico
del M5S, che ha un atteggiamento sempre più anti italiano". Così
Carfagna, vice-presidente della Camera e deputata di FI. "Gli attacchi
sguaiati di Grillo al Capo dello Stato dimostrano ancora una volta la natura
primordiale eversiva del M5S. Stanno al governo ma sognano di sovvertire le
regole democratiche e costituzionali del nostro Paese" dice Gelmini capogruppo
FI alla Camera.
21-10-2018 ALTO ADIGE: BOOM DELLA LEGA, FORTE EX M5S
È boom della Lega alle Provinciali dell'Alto Adige. Calo della Suedtiroler
Volkspartei, sotto le aspettative. Forte il Team Koellensperger, una sorta di
lista civica con candidati sia del gruppo linguistico tedesco sia italiano che
fino a qualche mese fa faceva parte del M5S. È, quindi, stato considerato
una sorta di 5 Stelle in salsa tedesca. Dato rivelante in chiave futura (elezioni
Comunali) è che la Lega a Bolzano è il primo partito. Lo spoglio
a Trento comincerà domani mattina.
22 -10-2018 SALVINI, VOTO BOLZANO: "DATI INCREDIBILI"
"Dati incredibili dalla Provincia autonoma di Bolzano! Nel 2013 la Lega,
insieme a FI, prendeva il 2,5%. Oggi a un terzo dello spoglio siamo (da soli!)
sopra il 17%". Esulta il vicepremier, leader della Lega Salvini, per i
risultati quasi definitivi a Bolzano."I voti veri, i cittadini veri, gli
Italiani, non ascoltano professoroni, giornaloni e burocrati europei ma chiedono
alla Lega di andare avanti con ancora più forza. Sarà un onore
proseguire, con coraggio e determinazione, sulla strada del cambiamento".
22-10-2018 BOLZANO: LEGA PRIMA, SVP IN CALO
A Bolzano la Lega a fine scrutinio è il primo partito, col 27,8% dei
voti.La Svp rispetto al 2013 scende dal 22,2% al 16,6% e il Pd dal 22,2 al 12,2%.
Quarti Verdi col 10,4%, mentre la liste Koellensperger si ferma al 7,2%, davanti
al M5S (6,3%), Alto Adige nel cuore (5,9%) e Casapound (3,6%). Tuttavia la Svp
in provincia di Bolzano sale dopo l'98% di sezioni scrutinate al 41,7%, oltre
l'obiettivo del 40% indicato nei dal governatore Arno Kompatscher. In città
e provincia per ora il Team Koellensperger è al 15,2%, la Lega all'11,3%
22-10-2018 A. ADIGE: SVP PRIMO PARTITO, VOLA LA LEGA
Sorpresa nella continuità in Alto Adige. La Svp si conferma primo partito,
al 41,7%, ma scendendo dal 45,7% di cinque anni fa.Exploit del team di Paul
Koellensperger, ex grillino che con la sua lista civica raccoglie il 15,2% si
conferma come secondo partito. Vola anche la Lega che si ferma, però,
al terzo posto, l'11,1%. E da qui potrebbe trattare efficacemente con la Svp.
Il Pd, alleato del partito di Arno Kompatscher presidente uscente, è
sceso al 3,8%. Meglio hanno fatto i Verdi al 6,8. Forza Italia non va oltre
l'1%.
22-10-2018 A. ADIGE, SALVINI: AVANTI COL CAMBIAMENTO
"Dati incredibili dalla Provincia autonoma di Bolzano! Nel 2013 la Lega,
insieme a Forza Italia, prendeva il 2,5%" Oggi siamo sopra il 17%. "I
voti veri, i cittadini veri, gli Italiani, non ascoltano professoroni, giornaloni,
criticoni, burocrati europei, ma chiedono alla Lega di andare avanti con ancora
più forza. Per me sarà un onore proseguire, con coraggio e determinazione,
sulla strada del cambiamento". Lo ha detto il leader della Lega Salvini,
commentando il voto in Alto Adige.
22-10-2018 DI MAIO: IN EUROPA NON CON SOVRANISTI
M5S si farà "promotore di un nuovo gruppo parlamentare europeo per
portare avanti un'Europa diversa", basata su lavoro, ambiente, tecnologia.
Lo ha detto il vicepremier Di Maio a Rtl 102,5. Il leader 5S ha anche annunciato
che "a gennaio-febbraio" presenteranno" un manifesto che non
avrà niente a che fare con le forze populiste e sovraniste". Di
Maio ha ribadito che "l'Italia non intende uscire dall'euro", che
"non c'è un piano B". "Manovra del popolo e europee creeranno
un terremoto, cambieranno gli equilibri. Nulla sarà come prima",
dice.
22-10-2018 MANOVRA, CONTE: DISPONIBILI A TAVOLO UE
Nella lettera spedita alla Commissione Ue sulla Manovra, "abbiamo ribadito
che siamo assolutamente in Europa, vogliamo dialogare con le istituzione Ue,
non mettiamo in discussione il ruolo della Commissione Ue". Così
il premier Conte alla stampa estera. E aggiunge: "abbiamo spiegato la direzione
della nostra politica economica", "ma siamo disponibili a metterci
a un tavolo con la commissione". E poi: non vogliamo un'anarchia, vogliamo
rinnovare il sistema. Con una manovra diversa saremmo entrati in recessione".
22-10-2018 SALVINI: NON FARÒ SGAMBETTI PER CALCOLO
"Se ci sono proposte della Ue sono benvenute, ma la Manovra la fa il governo
e i capisaldi non si toccano", dice il vicepremier Salvini. "No a
manovre lacrime e sangue per conto di Bruxelles". "Con Di Maio non
ho mai litigato. Ci vediamo a cena", spiega riferendosi alle tensioni dei
giorni scorsi. "Non farò mai mezzo sgambetto al governo del cambiamento
per calcoli elettorali. C'è un contratto e voglio rispettarlo".
Si dice "contento del rapporto costruito con il M5S". Rivedere i poteri
del Quirinale? "Non è nel contratto", ribadisce.
22-10-2018 SALVINI: DL SICUREZZA, SONO FIDUCIOSO
"L'Europa fa le sue scelte, noi le nostre. Penso che le stime del Pil siano
inferiori a quello che sarà". Così Salvini al termine della
cena con il premier Conte, e l'altro vice, Di Maio. "Penso che 15 mld di
investimento siano un fatto positivo per il Paese e per i nostri figli",
ha aggiunto riferendosi alla manovra. "Sono straconvinto che rivedere la
legge Fornero, abbassare le tasse sulle partite Iva e il reddito di cittadinanza
siano strumenti positivi". Sul Dl Sicurezza "e sulla legittima difesa
sono ottimista e fiducioso".
23-10-2018 ARRESTI OSTIA, SALVINI: PROSEGUE PULIZIA
"42 arresti e beni sequestrati per almeno due milioni di euro. Continuano
le pulizie di Ostia, grazie a una maxi operazione dei Carabinieri, che ha coinvolto
anche altre regioni d'Italia: dopo aver colpito gli Spada, ora è il turno
di un altro clan. Grazie alle forze dell'ordine, avanti così!".
Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
23-10-2018 SALVINI: MOSCOVICI TURBATO DA PARIGI?
"Chissà se Moscovici sarà scioccato per la tentata espulsione
di minorenni da parte della Francia. Oppure il Commissario Ue riserva il suo
turbamento solo per una giusta battaglia come quella del sindaco di Lodi?".
Lo chiede il ministro dell'Interno Salvini che aggiunge: "Quello che sta
emergendo a Clavière conferma che nessuno, anche in materia di diritti
umani, può permettersi di dare lezioni all'Italia". Si indaga su
un episodio del 18 ottobre quando la Francia avrebbe tentato di spingere in
Italia dei ragazzi migranti.
23-10-2018 MANOVRA, CONTE: "NON C'È UN PIANO B"
"Non esiste alcun piano B. Ho detto che il deficit al 2,4% del Pil è
il tetto. Posso dire che questo è il nostro tet-to". Così
il presidente del Consiglio Conte a Bloomberg mentre aspetta il verdetto della
Ue sulla Manovra. Alla domanda se si può modificare la sostanza della
Manovra, già criticata fortemente dal Bruxelles, Conte ha risposto: "Questo
per me sarebbe difficile. Non potrei accettarlo". "Dovete considerare
che non siamo giocatori d'azzardo che scommettono sul futuro dei propri figli
alla roulette".
23-10-2018 SALVINI: UE NON CONTRO GOVERNO, MA POPOLO
"Non stanno attaccando un governo, ma un popolo. Sono cose che fanno irritare
ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l'Unione Europea
è al minimo della popolarità". Così il vicepremier
Salvini commentando la bocciatura Ue della Manovra italiana. E avverte: "Non
cambia nulla, I signori della speculazione si rassegnino. Indietro non si torna".
Lo spread? "In passato il governo Berlusconi è caduto perché
è arretrato" in seguito al rialzo. "Ma noi non arretreremo".
23-10-2018 DI MAIO: NOI ULTIMO ARGINE PER ITALIANI
"Sappiamo di essere l'ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali
degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci,
farebbero velocemente ritorno gli 'esperti' pro banche e pro austerity. E quindi
non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò
non ci fermeremo". Così il vicepremier Di Maio, dopo la bocciatura
Ue. E da fonti governative del M5S si assicura che nessuna nuova bozza del Dpb
sarà presentata fra tre settimane, termine dato dalla Ue al governo italiano.
23-10-2018 ROMA, RINVIATO BLITZ GDF SEDE CASAPOUND
La Guardia di Finanza ha posticipato il sopralluogo ordinato dai magistrati
della Corte dei Conti per lo sfratto della sede di CasaPound, a Roma. "Se
entrate sarà un bagno di sangue" sembra che sia stato detto, anche
se Iannone, leader di CasaPound, ha precisato: "Da noi nessuna minaccia".
Le Fiamme Gialle hanno provato ad accedere nello stabile di via Napoleone III
di proprietà del Demanio perché è stato deciso che sia
messo a disposizione per l'emergenza abitativa della Capitale. È giallo.
Il rinvio ha scatenato polemiche
23-10-2018 COLLE: EQUILIBRIO BILANCI VALE PER TUTTI
"I bilanci in equilibrio, l'efficienza dei servizi, i diritti garantiti
ai cittadini, la sinergia tra pubblico e privato, in modo che crescano le opportunità
per tutti, sono sfide a cui nessuna amministrazione può sottrarsi: il
Comune e la Provincia come la Regione e lo Stato". È il monito del
Presidente Mattarella, intervenuto all'Assemblea Anci. Poi precisa: "La
logica dell'equilibrio di bilancio non è quella di un astratto rigore".
Serve scongiurare il "disordine della finanza pubblica" con "contraccolpi
pesanti" specie per i più deboli.
23-10-2018 CONTE: VALUTEREMO MERITO OSSERVAZIONI UE
"Valuteremo nel merito" le osservazioni della Commissione Ue e "intendiamo
proseguire nel dialogo" con Bruxelles, dice il premier Conte da Mosca.
È una Manovra "meditata", quindi "dire oggi che la rivediamo
non avrebbe senso. Il deficit al 2,4% al momento non si tocca". "Il
parere critico era nell'aria", aggiunge. "Ci presenteremo a Bruxelles
tra 3 settimane per un dialogo franco, con gli organi deputati, ma anche con
i singoli leader". "Sarei irresponsabile se non fossi preoccupato
per lo spread, ma confido che dialogando possa scendere".
24-10-2018 SALVINI: DA UE C'È ATTACCO PREGIUDIZIALE
"Bruxelles può mandare 12 letterine, da qui fino a Natale, ma la
manovra non cambia, noi tiriamo dritto". Così Salvini, vicepremier
e ministro dell'Interno, commentando la bocciatura della manovra "Tutte
le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles hanno fatto crescere il debito
di 300 mld di euro". E poi "Noi siamo qua per migliorare la vita degli
italiani", "È un attacco all'economia italiana. Qualcuno vuole
comprare le nostre aziende sottocosto". E sulla 16enne morta, drogata e
stuprata: "Oggi vado a San Lorenzo. No a buchi neri".
24-10-2018 CONTE: FONDAMENTI ECONOMIA ITALIA FORTI
"I fondamenti della nostra economia sono forti, la nostra economia è
solida, noi dobbiamo soltanto continuare a lavorare, e il governo farà
la sua parte Ma siamo una grande squadra". Così il premier italiano,
Giuseppe Conte incontrando gli imprenditori italiani all' Expocenter di Mosca.
"Agli imprenditori stiamo dando attenzione nella manovra anche con sgravi
fiscali. L'Italia è seconda manifattura in Europa, nel 2018 l'export
con la Russia ha ripreso slancio e auguro che anche voi possiate prendere questo
treno".
24-10-2018 VOTO SCAMBIO, OK SENATO CON 160 SÌ
Voto scambio, ok Senato con 160 sì Via libera dell'Aula del Senato al
ddl sul voto di scambio politico-mafioso che riforma l'articolo 416 ter del
codice penale. I voti a favore sono stati 160, i voti contrari 98 e 7 gli astenuti.
Il testo della riforma passa ora all'esame della Camera. Hanno votato contro
Pd, Forza Italia e Leu e alcuni senatori del gruppo Misto. Hanno votato a favore
Lega, M5s e FdI.
24-10-2018 SAN LORENZO, RAGGI: LEGA NON CONOSCE ROMA
"La Lega Nord forse non conosce Roma. Non c'è solo San Lorenzo come
quartiere difficile. Abbiamo zone più periferiche in cui è necessario
che l'azione dello Stato sia più incisiva. Servono più forze dell'ordine,
per passare dalle parole ai fatti". Così la sindaca di Roma dopo
l'annuncio di Salvini di un sopralluogo dove è stata stuprata e uccisa
una 16enne. Da Salvini anche rilievi sulla gestione corrente della città
e su altri temi caldi, prima del Comitato ordine e sicurezza in Prefettura.
25-10-2018 DESIREE, SALVINI: "I VERMI PAGHERANNO"
"Due immigrati clandestini fermati per lo stupro e la morte di Desirée,
altri due ricercati. Grazie alle Forze dell'Ordine. Farò di tutto perché
i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconto la loro
infamia". Così il ministro dell'Interno, Salvini, ha commentato
il fermo di due cittadini senegalesi irregolari accusati dello stupro di gruppo
e dell'omicidio della ragazzina di 16 anni il cui corpo è stato trovato
in uno stabile occupato a San Lorenzo, quartiere di Roma.
25-10-2018 MARTINA A SALVINI: DIA RISPOSTE, NO BLITZ
Sull'omicidio di Desirée, il segretario Pd Martina, dice a Rtl: "La
storia di quello stabile era nota. Consiglio di zona e municipio avevano chiesto
l'intervento a Comune e Viminale senza avere risposta. Non basta che Salvini
vada sul luogo della tragedia. Deve rispondere ogni giorno al bisogno di sicurezza"
Quanto alla Manovra, "è pericolosa per gli italiani. Per colpa di
questo governo, nel 2019 pagheremo 6 mld di euro in più per finanziare
il debito pubblico. Non c'è un contenuto di equità sociale. Rischiamo
di ritrovarci in recessione".
25-10-2018 SALVINI: NOI PER VITA REALE, POI FINANZA
"Non cambiamo di una virgola la Manovra che porterà l'Italia a crescere
non dello zero virgola. Se Bruxelles vuole questo ha trovato ministro e governo
sbagliati". Così il vicepremier Salvini. "La Manovra darà
serenità e stabilità all'Italia. Noi puntiamo sul lavoro, la vita
reale. Gli italiani ci hanno votato per intervenire sulla vita reale, sulla
Legge Fornero, su Equitalia, sulle partite Iva, sull'agricoltura. La Finanaza
seguirà. Se lo spread segue economia reale, scenderà". Poi:
"Io sempre d'accordo con Tria e anche con Conte".
25-10-2018 RAI, LEGA E CASELLATI DIFENDONO FOA
I parlamentari della Lega in Commissione di Vigilanza, Capitanio, Tiramani,
Iezzi, Coin, Pergreffi, Bergesio e Fusco, hanno difeso la nomina di Foa alla
presidenza della Rai. Infatti, dicono, la stessa presidente del Senato, Casellati,
ha confermato la regolarità della votazione della Commissione del presidente.
"Se quindi il PD intende continuare la sua battaglia politica dopo aver
occupato la Rai per anni, scelga altri obiettivi: la votazione è stata
regolare, se ne facciano una ragione", hanno concluso
26-10-2018 SALVINI, TRENTA: PUNIRE ERRORI, FIDUCIA CC
"Fornire all'Arma più mezzi, più uomini, più dotazioni
ma soprattutto il rispetto, il senso dell'onore e del rispetto". Così
il vicepremier Salvini per i 40 anni del Gis: "Non ammetterò mai
che l'eventuale errore di uno permetta a qualcuno di infangare il sacrificio
e l'impegno di centinaia di migliaia di ragazzi in divisa". La ministra
della Difesa, Trenta: in caso di "avvenuta negazione dei valori dell'Arma,
si deve agire e accertare la verità isolando i responsabili per ristabilire
la fiducia dei cittadini".
26-10-2018 DESIREE, FICO: NO A RUSPEE, SERVE COESIONE
"La coesione sociale è il mezzo fondamentale per costruire una comunità
solidale". Così il presidente della Camera Fico sul caso della 16enne
violentata e uccisa a Roma. "Anche nei momenti difficili non ci vogliono
ruspe, ma più amore e partecipazione. Bisogna essere costantemente nei
quartieri difficili, senza lasciare mai nessuno solo". "Non servono
ronde, ma cose come il controllo di vicinato. Mi oppongo all'uso della forza
privata per risolvere questioni di ordine pubblico", dice la sindaca di
Roma Raggi.
26-10-2018 S&P, SALVINI: FILM GIÀ VISTO
"È un film già visto. Le agenzie di rating non si sono accorte
della crisi mondiale? In Italia non saltano né banche né imprese".
Così il vicepremier Matteo Salvini commenta le valutazioni di Standard
and Poor's che ha confermato il rating a BBB, ma ha rivisto al ribasso l'outlook:
da stabile a negativo.
27-10-2018 LEGA E M5S DIVISI SUL SOSTEGNO A BANCHE
Atteggiamenti diversi sul tema delle banche all'interno del governo. Per il
sottosegretario all'Economia, il leghista Garavaglia, "ove fosse necessario
bisogna intervenire in maniera rapida e efficace" perché "le
banche sono parte del sistema"e perché "è evidente che
c'è un problema per le banche data la situazione internazionale".
Più cauto il vicepremier pentastellato Di Maio: "Noi diamo sostegno
alle banche, ma non ci mettiamo un euro degli italiani".
28-10-2018 SALVINI: NO ANNACQUAMENTO DL SICUREZZA
Non ci sarà "nessun annacquamento del dl sicurezza-immigrazione.
L'avevamo promesso e andremo avanti". Lo afferma il vicepremier e ministro
dell'Interno Matteo Salvini sostenendo che "le tragedie degli ultimi giorni
confermano, tra le altre cose, le drammatiche conseguenze delle protezioni umanitarie
concesse troppo facilmente". "Dovevano essere un'eccezione, erano
diventate la regola -prosegue Salvinimigliaia di immigrati non scappavano dalla
guerra...alcuni di loro la guerra ce l'hanno portata in casa.Ora basta!"
28-10-2018 SALVINI VEDE DI MAIO: "SINTONIA CON M5S"
"Abbiamo parlato di economia, Manovra, conti pubblici. Nessuna banca sarà
in difficoltà, siamo positivi e lavoriamo come Lega e M5S in sintonia
per la crescita e il cambiamento del Paese, come prevede il contratto di governo".
Lo assicura Salvini al termine dell'incontro con Di Maio a Palazzo Chigi. Il
vicepremier chiarisce di non aver parlato di Rai, smentendo quanto riportato
da alcune agenzie e giornali. "È una questione che stanno risolvendo,
com'è giusto che sia, Salini e Foa", afferma il leader della Lega.
29-10-2018 BERLUSCONI: QUANDO LEGA LASCERÀ M5S?
"Ci saranno tra poco elezioni regionali e cittadine e non so come potremo
andare ancora a queste elezioni con una Lega che continua a ignorare il programma
con cui si è presentata agli elettori e che tradisce gli stessi elettori,
con un programma in contrasto con quello che abbiamo condiviso". Lo ha
detto Silvio Berlusconi a Milano. "Ai nostri alleati della Lega, con cui
governiamo bene molti territori voglio dire: 'dateci una data entro la quale
metterete fine a questa innaturale alleanza'", ha aggiunto.
29-10-2018 BRASILE, SALVINI: CI RIMANDINO BATTISTI
"E dopo anni di chiacchiere, chiederò che ci rimandino in Italia
il terrorista rosso Battisti". Dopo aver fatto i complimenti al neo presidente
Jair Bolsonaro, il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ribadisce
su Twitter che uno dei primi atti che l'Italia intende fare nei confronti del
Brasile sarà quello di richiedere l'immediata estradizione dell'ex leader
dei Proletari armati per il comunismo Cesare Battisti, condannato a diversi
ergastoli in Italia.
30-10-2018 LIGURIA, TOTI: CHIEDERÒ STATO DI CALAMITÀ
"La situazione qui è molto difficile e è complessa in tutta
la Liguria". Lo ha detto il governatore ligure Toti che assieme all'assessore
alla protezione civile Giampedrone e all'assessore alla sanità, Viale,
ha effettuato un primo sopralluogo a Rapallo (Genova) dove nella notte venti
a oltre 150 km/h e onde di 8 metri hanno devastato il porticciolo. Toti ora
si sposterà a Santa Margherita Ligure ma ha fatto un appello: "Muovetevi
solo se c'è ragione di farlo" e poi "domani formalizzeremo
la richiesta dello stato di calamità".
30-10-2018 DI MAIO E SALVINI: PIL COLPA GOVERNO PD
"Vedrete che con la Manovra del popolo non solo il Pil si riprenderà,
ma anche la felicità degli italiani". Così il vicepremier,
Di Maio, sui dati sul Pil. "Il risultato del 2018 dipende dalla Manovra
approvata nel 2017 e targata Pd. La nostra deve ancora essere approvata, non
può aver avuto alcun effetto". L'altro vicepremier Salvini: "Se
il Pil rallenta è perché quelli di prima ubbidivano a Bruxelles".
"Il Pd e Renzi hanno governato per anni" e hanno solo "massacrato
gli italiani. Noi siamo qui da 4 mesi e ci vogliono dare lezioni".
30-10-2018 BERLUSCONI: MOBILITARSI PER UNA SVOLTA
"Contro le politiche economiche del governo daremo il via ad una grande
mobilitazione, per una vera Flat tax, per l'Alta velocità, per il lavoro,
per un'Europa diversa della quale l'Italia dev'essere parte integrante".
Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota dopo la Conferenza dei
coordinatori regionali di Forza Italia, riunita a Roma. La presenza del M5S
al governo costituisce un "grave pericolo", occorre mobilitarsi per
una "svolta". E alla Lega dice: ponga fine al governo "al più
presto, entro una data certa".
31-10-2018 VIMERCATE, LEGA: PUNIZIONE ESEMPLARE
"Un provvedimento esemplare e un percorso di rieducazione per gli alunni
autori dell'aggressione" alla professoressa presa a sediate nell'Istituto
Floriani di Vimercate. Lo chiede il deputato della Lega, Massimiliano Capitanio,
che esprime "vicinanza e solidarietà" alla docente "vittima
del vile gesto". Capitanio ribadisce "l'urgenza di attuare il nostro
progetto di legge che mira a reintrodurre l'educazione civica obbligatoria dalle
scuole elementari fino alle superiori".
31-10-2018 SALVINI: NON CI SARÀ ALCUNA PATRIMONIALE
"Non ci sarà nessuna patrimoniale, nessuna tassa sui conti correnti
e sui risparmi degli italiani.Quelle le lasciamo a Monti e Amato". Così
il vicepremier Salvini sulla Manovra,di cui si ritiene contento."vedrà
l'Italia crescere. "Se governassi da solo potrei fare tante cose più
velocemente", ma si dice "contento di governare con i 5stelle".
Sull'ipotesi di mettere la fiducia sul dl sicurezza, dice: vediamo. Se si riesce
a fare una discussione aperta e civile, con tempi normali bene, altrimenti ne
prendiamo atto.
01-11-2018 DICIOTTI. SALVINI, CHIESTA ARCHIVAZIONE
La Procura di Catania ha formulato la richiesta di archiviazione nei confronti
di Salvini per la vicenda della Diciotti. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno
Matteo Salvini in una diretta facebook.
02-11-2018 FONTI LEGA: SU REDDITO NO SCONTRO CONTE
"Nessuno scontro con il premier Conte sul reddito di cittadinanza".
Lo puntualizzano fonti della Lega. "Non c'è nessuna intenzione di
bloccare il reddito di cittadinanza", assicurano le stesse fonti escludendo
scontri sul punto con i 5 stelle.
03-11-2018 SALVINI:"CON M5S ANDIAMO AVANTI UNITI"
"Nessuna polemica, con il M5S stiamo lavorando bene. Il nostro governo
ha un'altissima popolarità e in 5 mesi abbiamo fatto più di chiunque
altro". Così il vicepremier Salvini, dopo i dubbi del sottosegretario
Giorgetti sulla fattibilità del reddito di cittadinanza "Sono molto
soddisfatto per le leggi fatte e per quelle in cantiere", spiega Salvini,
che elenca "legittima difesa, reddito di resinserimento al lavoro, stop
sbarchi, riforma della Fornero.Andiamo avanti uniti per il cambiamento".
05-11-2018 SALVINI: "INTERVENTI SENZA PRECEDENTI"
"Sono passate alcune ore e già questa settimana ci sarà un
Consiglio dei ministri.Senza fare nuove leggi contiamo di mettere a disposizione
i primi interventi in tutta Italia e arriverà tutto ciò che serve".
A ribadire l'impegno del Governo per le esigenze delle popolazioni colpite dall'alluvione
che ha prostrato l'area delle Dolomiti è il ministro dell'Interno Matteo
Salvini, intervenendo in diretta stamattina al Morning Show di Radio Padova.
06-11-2018 SALVINI: STASERA DL SICUREZZA A ITALIANI
"Nel decreto sicurezza e immigrazione, che conto di donare agli italiani
oggi pomeriggio, ci saranno regole più severe per i delinquenti, per
i furbetti, per gli approfittatori". Lo ha detto il ministro dell'Interno,
Salvini, intervenendo al telefono dal Ghana, dove è in missione, a 'Non
stop news'di Rtl 102.5 "Appena in Italia sarò in Aula in Senato
perché ci sarà il voto finale sul decreto che riporta un po' di
regole e un po' di ordine (...). Sarà un passo avanti per la sicurezza
degli italiani e dei tanti immigrati regolari per bene".
06-11-2018 PRESCRIZIONI, PRESTO VERTICE LEGA-M5S
Le trattative con la Lega sul nodo prescrizione sono ancora in corso ma tra
i 5 stelle ci sarebbe un certo ottimismo. "Come sempre troveremo una soluzione",
dicono fonti di governo. Una soluzione, si spiega, che terrebbe insieme il principio
dei pentastellati, cioè lo stop della prescrizione dopo il primo grado,
e l'esi- genza, avanzata dei leghisti, di diversificare i termini della prescrizione
in base al reato. Un vertice tra Conte, Di Maio, Salvini e il Guardasigilli
Bonafede potrebbe tenersi già stasera, o domani.
06-11-2018 SALVINI: CON NOI -80% SBARCHI IN UN ANNO
Gli sbarchi in Italia segnano un calo dell'80,62% rispetto ad un anno fa. Lo
ha reso noto il Viminale evidenziando che, secondo gli ultimi dati, dal primo
gennaio 2018 al 4 novembre sono 22.167 i migranti sbarcati, nello stesso periodo
del 2017 erano stati 114.356. Nei centri di accoglienza si contavano 183.732
ospiti a gennaio, 167.723 a giugno e 148.875 al 15 ottobre. Le domande di asilo
sono passate da circa 100.000 a quasi 40.000. "Ormai siamo a -92mila. Mentre
gli altri parlano, noi facciamo!" ha sottolineato il ministro Salvini.
07-11-2018 SALVINI: PRESCRIZIONE, OK MA TEMPI CERTI
"Il governo manterrà uno per uno tutto gli impegni presi con gli
Italiani, punto. Con buon senso e umiltà, si risolve tutto". Così
il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Nel contratto di
governo c'è la Riforma della Giustizia e la Riforma della Prescrizione.L'unica
cosa che non voglio è che ci siano processi eterni. La prescrizione va
cambiata ma io voglio una giustizia che abbia tempi certi. Sono sicuro che troveremo
una quadra, non litigheremo e porteremo a casa anche la riforma della Giustizia".
07-11-2018 SALVINI ESULTA: "AL GOVERNO PER 5 ANNI"
"Si rassegnino gli sciacalli.Questo governo andrà avanti a lavorare
per 5 anni", dice il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa
al Viminale dopo l'ok del Senato al dl sicurezza. Sulla diversa posizione rispetto
ai 5S sulla prescrizione, Salvini dice: "La risolviamo velocemente questa
diatriba. Nessuno riuscirà a intristirmi in questa giornata". Nel
merito dice: "L'unico rischio è avere processi che non finiscono
mai. Voglio tutelare gli innocenti e mandare in galera i colpevoli. Troveremo
l'accordo con i Cinque Stelle".
08-11-2018 LEGA CHIEDE SANATORIA ANCHE SU IMU, TASI
Estendere la sanatoria anche alle entrate comunali, dall'Imu alla Tasi, all'imposta
sulle insegne. Lo prevede un emendamento della Lega al Decreto fiscale. È
stabilita la possibilità per gli Enti locali di escludere sanzioni. In
un altro emendamento, all'esame della commissione Finanze del Senato, giro di
vite contro gli evasori 'seriali' di Rc auto: è prevista anche la sospensione
della patente per 60 giorni. E sempre dal Carroccio la proposta di una tassa
dell'1,5% sui money transfer, verso Paesi extra Ue, dai 10 euro in su
10-11-2018 FONDI LEGA, CORTE CONFERMA SEQUESTRO
Confermato dalla Cassazione il sequestro dei 49 mli di euro della Lega, così
come deciso lo scorso 5 settembre dal Tribunale del Riesame di Genova su indicazione
della stessa Suprema Corte. Gli ermellini hanno respinto il ricorso dei legali
del Carroccio contro il provvedimento di sequestro preventivo. Può dunque
continuare l'accordo sulla 'rateizzazione' del debito della Lega e, se verranno
trovati, altri fondi potranno essere sequestrati ovunque rinvenuti.
10-11-2018 SALVINI: "DOPO PARIGI, ATTI OSTILI MALTA"
I maltesi regalano bussola e benzina ai migranti per farli arrivare a Lampedusa.
La denuncia arriva dal Viminale e dal ministro dell'Interno, Salvini. La Guardia
costiera maltese ha intecettato imbarcazioni con migranti, ha fornito giubbotti
di salvataggio dell'azienda che produce uniformi per la Marina, e li ha scortati
verso l'Italia. "Troppi indizi ci fanno credere di essere di fronte a un
vero e proprio atto ostile di un altro Paese dell'Ue, dopo quello di Claviére.
C'è la sensazione che l'Italia sia sotto attacco"
10-11-2018 LEGA IN PIAZZA A TORINO: REALIZZARE TAV
"Rispettiamo gli impegni assunti con M5S, che ha chiesto un approfondimento
sulle modalità di realizzazione dell'opera attraverso un'analisi costi
e benefici, ma ribadiamo con forza che l'opera va realizzata". Così
i parlamentadi della Lega eletti in provincia di Torino sulla Tav. A Torino,
la Lega partecipa alla manifestazione indetta a favore della Tav e contro le
politiche della sindaca del M5S Appendino, che si è detta contraria alla
realizzazione dell'opera.
10-11-2018 SALVINI: RAGGI? GIUDICHERANNO CITTADINI
"Una buona notizia" l'assoluzione di Virginia Raggi per il vicepremier
e leader della Lega, Salvini. "È giusto -ha detto- che i cittadini
giudichino una amministrazione non in base alle indagini che finiscono in nulla,
come in questo caso, ma in base alla qualità della vita. Quindi i romani
giudicheranno l'amministrazione dei 5 Stelle in base a come è messa Roma.
È giusto che non siano le sentenze e i magistrati a decidere chi governa
e chi va a casa".
10-11-2018 PD E FI: M5S VUOLE BAVAGLIO A STAMPA
"Dai 5 Stelle altro vergognoso attacco all'informazione. Hanno paura della
libertà e pretendono un Paese di servi del potere. A tutti i giornalisti
va la nostra solidarietà", scrive su Twitter Martina, segretario
dimissionario del Pd dopo l'assoluzione della sindaca Raggi. "Di Maio attacca
inspiegabilmente giornalisti ed editori. M5S vuole ricostituire il Minculpop.
La dittatura del pensiero unico. Chi critica viene messo alla gogna e attaccato.
Le minacce non piegheranno la libera stampa", twitta Gelmini capogruppo
Fi alla Camera.
10-11-2018 SALVINI: "TAV? MEGLIO PORTARLA A TERMINE"
"Io sono sempre convinto che un'opera cominciata è sempre meglio
finirla. Però nel contratto c'è l'analisi e aspettiamo i risultati".
Così il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini sul progetto della
Tav, che ha aggiunto di "aspettare che gente più competente di me
dica se costa di più andare avanti o tornare indietro". Salvini
ha parlato anche della manifestazione pro-Tav a Torino: "È sempre
bello quando c'è la gente che scende in piazza e si dedica alla comunità".
11-11-2018 DESIRÉE, SALVINI: IN CELLA PURE ESCHIMESE
"Per me, possono esserci coinvolti africani, italiani, eschimesi o chiunque
altro, vanno blindati e incarcerati. Il problema è che la normativa sullo
spaccio di droga è troppo blanda". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, ha commentato l'arresto del pusher italiano coinvolto nella tragedia
della 16enne trovata morta a San Lorenzo a Roma dopo un stupro di gruppo e overdose
di droga L'arrestato potrebbe aver venduto l'ultima dose di droga che è
stata fatale per Desirée. In carcere quattro pusher di colore accusati
anche di stupro.
11-11-2018 BERLUSCONI: SIAMO A ANTICAMERA DITTATURA
"C'è un'aria di illertà, siamo in una democrazia illiberale,
anticamera della dittatura se continua così. Dopo aver salvato l'Italia
dagli eredi dei comunisti nel '94 sono ancora in campo per un contributo al
nuovo salvataggio". Così Berlusconi ai Giovani di FI, a Roma. "La
libertà richiede una difesa continua. La storia insegna che non si perde
di colpo, è come una corda che non si spezza in momento solo. Si allenta,
si sfilaccia, si spezza". Centrodestra? Certezza che rimanga unito. Il
governo non può durare. Salvini non tradirà elettori
11-11-2018 SALVINI: SILVIO COME FRUSTRATO SINISTRA
"Io certe sciocchezze le lascerei dire ai burocrati di Bruxelles e ai frustrati
di sinistra. Chi parla di rischio di dittatura in Italia non ha ben presente
che l'Italia sta bene". Così il vicepremier e ministro Salvini replica
al leader di FI. "Mi dispiace che Berlusconi usi le parole che di solito
usano i Renzi, le Boldrini e gli Juncker". "Berlusconi che parla di
rischio dittatura fa ridere. Come si fa a dire così, Qualcuno confonde
serietà e ordine" con la dittatura. L'Italia con la Lega sarà
sempre democratrica, mai serva di nessun.
13-11-2018 CAMPO BAOBAB. SALVINI: STOP ZONE FRANCHE
"Zone franche, senza stato e legalità, non sono più tollerate.
L'avevamo promesso, lo stiamo facendo. E non è finita qui. Dalle parole
ai fatti". Così il ministro dell'Interno Salvini sullo sgombero
del presidio Baobab a Roma. "Oggi c'è stato un colpo di mano. Si
va avanti con Polizia e ruspa". Lo ha detto ai microfoni di RaiNews24,
Roberto Viviani, di Baobab Experience. "Avere un tetto dovrebbe essere
un diritto riconosciuto a tutti - ha aggiunto -ma queste persone, ora, saranno
lasciate fuori dall'ufficio immigrazione".
13-11-2018 SALVINI: "RIPORTERÒ ORDINE SUI CAMPI"
"Siamo di fronte a un'emergenza educativa, prima che securitaria. Lavoro
da 5 mesi per presidiare i confini e non pensavo ci fossero da difendere anche
i campi da calcio. Bisogna riportare il senso civico, sanzionare i delinquenti".
Così il ministro dell'Interno Salvini al termine del vertice al Viminale
col sottosegretario Giorgetti, il presidente della Figc, Gravina e il numero
uno Aia, Nicchi, indetta dopo l'aggressione subita domenica a Roma dal giovane
arbitro Riccardo Bernardini, al termine della gara del campionato di Promozione.
13-11-2018 SALVINI: L'UE? SU MANOVRA TIRIAMO DRITTO
"Stiamo lavorando a una Manovra che garantisce più posti di lavoro,
più diritto alla pensione e meno tasse non per tutti ma per tanti italiani.
Se all'Europa va bene siamo contenti, sennò tiriamo dritto". Così
il vicepremier Salvini entrando a Palazzo Chigi per il vertice di governo che
precede il CdM sulla Legge di Bilancio. E a chi gli chiedeva se la Manovra cambierà,
Salvini ha risposto di no scuotendo la testa. È attesa entro oggi la
risposta del governo italiano ai rilievi dell'Ue.
16-11-2018 DI MAIO: "INCENERITORI NON IN CONTRATTO"
"Mi dispiace che Salvini abbia deciso di lanciarsi in questa polemica e
di creare tensioni nel governo". Così il vicepremier Di Maio sulla
realizzazione degli inceneritori in Campania proposta da Matteo Salvini."Una
polemica che tra l'altro si fonda su un tema che non è nel contratto
di governo e quindi non si pone", aggiunge il vicepremier Sulla riduzione
del debito, Di Maio, sottolinea di essere d'accordo con il governatore Bce,
Draghi. "Bisogna diminuirlo: con la nostra manovra che aiuta le fasce più
deboli, il debito diminuirà".
15-11-2018 SALVINI: NAPOLI, RISCHIO DISASTRO HABITAT
"Temo si rischi il disastro ambientale, si rischia emergenza a livello
mondiale, sia sanitaria e sociale. Non c'è programmazione e c'è
incapacità". Così il ministro dell'Interno Salvini, al termine
del comitato per l'Ordine pubblico a Napoli. Fra i temi toccati anche la droga.
"Sullo spaccio, ripeto, porterò al ministro Bonafede una proposta
di legge per quintuplicare le pene oggi previste". E inoltre "106
vigili in più" Contestazioni dai Centri Sociali che hanno tentato
di forzare un blocco di polizia. Un ragazzo è rimasto ferito.
15-11-2018 INCENERITORE, DI MAIO REPLICA A SALVINI
Quando "si parla di Terra dei Fuochi si dovrebbero tener presenti la storia
e le difficoltà di questo popolo. La Terra dei Fuochi è un disastro
legato ai rifiuti industriali (provenienti da tutta Italia) non a quelli domestici.
Gli inceneritori non c'entrano una beneamata ceppa, e non sono nel contratto
di governo". Così Di Maio su Fb dopo che Salvini ha affermato la
necessità di "un termovalorizzatore per ogni provincia". Per
Costa, ministro Ambiente, "quando arriva l'inceneritore o termovalorizzatore,
il ciclo dei rifiuti è fallito".
16-11-2018 GUP: BERLUSCONI A GIUDIZIO, PAGÒ GIAMPI
Il gup di Bari ha rinviato a giudizio Silvio Berlusconi per aver indotto Gianpaolo
Tarantini a mentire ai pm baresi, che indagavano sulle escort portate nelle
residenze dell'ex premier tra il 2008-2009. Sono stati invece trasmessi a Napoli
gli atti sull'ex direttore dell'Avanti, Lavitola. Per l'accusa, Berlusconi avrebbe
fornito a Tarantini, tramite Lavitola, avvocati, un lavoro e denaro perché
mentisse. Nel procedimento è parte civile la Presidenza del Consiglio
per danno d'immagine dato dalle condotte dell'ex premier.
16-11-2018 RIFIUTI, SALVINI: NON SI DICA SEMPRE "NO"
"Ho trascorso la giornata a Napoli, tutti erano molto preoccupati per la
salute. No agli inceneritori? Devi fare delle strutture". Lo ha detto il
ministro Salvini prima della registrazione di Nemo-Nessuno escluso. "Con
la differenziata sei indietro". Chi dice sempre e solo dei "no"
provoca roghi tossici e malattie, dice Salvini. A chi gli chiede se tutto questo
sia nel contratto di governo risponde: "Vallo a dire ai bambini che fra
due mesi respirano m...".
17-11-2018 SALVINI: STUPRATORI? MARCISSERO IN GALERA
"Due bestie tentano di violentare una ragazza che era scesa col cane e
picchiano la mamma disabile. Ma come si fa???" Lo scrive in un tweet il
ministro dell'Interno e vice premier, Matteo Salvini commentando un episodio
avvenuto giorni fa a Roma. Salvini ringrazia i carabinieri "che hanno catturato
entrambi" e lancia il suo anatema: "Fosse per me marcirebbero in galera
per un bel po'"
17-11-2018 INCONTRO LEGA-FI, DI MAIO: NON TEMO VOTO
Il vice premier e ministro dello Sviluppo, Di Maio, ha detto di non essere preoccupato
circa l'eventualità di elezioni, dopo l'incontro tra Salvini e Berlusconi.
"È normale che si incontrino perché loro sono alleati sul
territorio", ha detto. "Noi abbiamo un contratto di governo a livello
nazionale", ma "a livello regionale e comunale ognuno per sé",
ha aggiunto. Poi circa le tensioni sul nodo rifiuti, "Gli inceneritori
non sono nel contratto. E (...) in Campania ce n'è già uno dei
più grandi d'Europa".
17-11-2018 SALVINI: PRODURRE RICCHEZZA DAI RIFIUTI
"I rifiuti vanno smaltiti producendo anche ricchezza, energia e non roghi
tossici che avvelenano e ammazzano". Così il vicepremier Salvini
torna sulla questione dei termovalorizzatori. "Non voglio polemizzare con
gli amici di governo con cui ho firmato un contratto. Rispetto gli impegni,
poi la realtà cambia e bisogna andare avanti", spiega, e "se
c'è un'infrastruttura cominciata, si analizzano costi e benefici, ma
vorrei vederla finita". Il codice degli appalti "va stracciato e riscritto
con chi lavora, non con un ministero".
17-11-2018 BERLUSCONI: GOVERNO LEGA-M5S NON DURERÀ
"L'anomalia del governo giallo-verde non può durare a lungo",
dice il leader di FI Berlusconi. "Cominciano a esplodere contraddizioni
insanabili, presto il centrodestra avrà di nuovo la possibilità
di guidare l'Italia". Berlusconi annuncia che presto ci saranno manifestazioni
"in tutte le piazze d'Italia contro una Manovra che mette a rischio il
risparmio degli italiani". Quello "dei grillini è un progetto
inquietante di decrescita" ed è "un progetto di governo che
ci porta fuori dall'Europa", conclude.
17-11-2018 SALVINI: MALAGÒ NERVOSO, LÌ GIRANO SOLDI
"Malagò è molto nervoso". Così il vicepremier
Salvini replica alle accuse del presidente del Coni sulla riforma progettata
dal Governo. "Lì girano tanti soldi -dice Salvini a RaiSport, prima
di entrare a San Siro per Italia-Portogallo-. Ci sono presidentissimi con segretarie,
mega uffici, autisti. Se qualcuno pensava di essere presidente a vita sbagliava.Servono
non uno, ma tre passi indietro. Lo sport è fatto anche di milioni di
atleti, arbitri e dirigenti che non guadagnano cinque milioni".
18-11-2018 RIFIUTI, SALVINI: "TROVEREMO UN'INTESA"
"Nel contratto è vero che c'è il superamento" dei termovalorizzatori,
"ma intanto siamo nel 2018 e sono sicuro che, come abbiamo fatto in questi
mesi, con Luigi Di Maio troveremo un'intesa per il bene del Paese. Sono fiducioso
e ottimista". Così il vicepremier Salvini. "Gli altri litigavano
sulle poltrone, noi a volte discutiamo sui contenuti infrastrutture, rifiuti
- però questa è una discussione sana", aggiunge. Poi su Tim:
"Dove passano dati sensibili italiani, io preferisco che ci sia controllo
pubblico". "Non cedere" a stranieri.
19-11-2018 SALVINI: SE DANNOSO, NO A BUDGET EUROZONA
"Se danneggia l'Italia, come pare, ovviamente non ci sarà il nostro
consenso". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini a chi gli ha chiesto
se l'Italia dirà no alla proposta franco-tedesca di bilancio dell'eurozona,
a margine di un evento in Regione Lombardia. "La Lombardia non torna indietro,
anzi l'obiettivo è che anche altre regioni vadano avanti. Non voglio
un paese che torni indietro", ha detto poi parlando dei rifiuti, in risposta
a Di Maio sulla proposta di chiudere i termovalorizzatori in Lombardia.
19-11-2018 MANOVRA, SALVINI: SANZIONI UE"INGENEROSE"
Eventuali sanzioni Ue all'Italia sarebbero "ingenerose nei confronti di
un Paese che da anni manda miliardi e miliardi a Bruxelles che non tornano indietro.
Che Bruxelles dica agli italiani che non hanno diritto al lavoro, alla pensione
e alla salute, mi sembrerebbe veramente strano". Così il vicepremier
Salvini. Dopo che il presidente Inps ha parlato di conti sbagliati sulla quota
100 per la pensione, Salvini dice: "Da mesi Boeri è in campagna
elettorale col Pd, magari sfiderà Minniti alle primarie, non so".
20-11-2018 SALVINI: OK A DL SICUREZZA, O SALTA TUTTO
"Il dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre, o
salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro".
Lo ha detto Salvini a margine della presentazione di un'iniziativa per la donazione
di sangue in Piazzale del Viminale. Poi, sulla Manovra: "Stiamo mettendo
sangue nelle arterie degli italiani salassati in passato pure per colpa di scelte
europee sbagliate e sono sicuro che Europa, mercati, agenzie di rating porteranno
rispetto all'Italia che contribuisce con 5 mld di euro alle casse Ue".
20-11-2018 SCONTRO BONAFEDE-PD-FI, BAGARRE IN AULA
Bagarre in Aula alla Camera durante l'esame degli emendamenti al Ddl anticorruzione.
Le opposizioni, da FI al Pd, protestano contro le nuove norme sulla prescrizione,
con lo stop dopo il primo grado di giudizio. Il Guardasigilli Bonafede attacca:
"Non dovete strumentalizzare o storpiare la voce delle vittime" che
"vogliono dallo Stato una risposta di giustizia". E accusa il Pd di
essere contraddittorio:"Voleva lo stop" E il clima s'infuoca quando
il relatore M5S Forciniti elenca "le leggi ad personam" e parla di
"impunità" garantite.
20-11-2018 ANTICORRUZIONE, SALVINI: LINEA LA DO IO
"Voto in Aula assolutamente sbagliato. La posizione della Lega la stabilisce
il segretario. Il provvedimento arriverà alla fine come concordato dalla
maggioranza". Dice il segretario della Lega Salvini, dopo che la maggioranza
è stata battuta alla Camera durante l'esame del Ddl anticorruzione. "Quello
che è accaduto oggi è un fatto gravissimo. Così non si
va avanti". Lo afferma D'Uva, capogruppo M5S alla Camera, sull'emendamento
approvato nonostante il parere contrario del governo.
21-11-2018 SALVINI: LETTERA UE? ASPETTO BABBO NATALE
"È arrivata la lettera di Bruxelles? Aspetto anche quella di Babbo
Natale". È il primo commento del vicepremier Salvini alla bocciatura
della Manovra da Bruxelles."Risponderemo educatamente, ci confronteremo.
Contiamo sul fatto che ci lascino lavorare". Il governo può essere
condizionato dalla Ue? "No. A maggio si vota, c'è la fiducia degli
italiani e mi basta". Salvini dice sì al Ddl anticorruzione anche
senza la norma sul peculato, su cui la maggioranza è stata battuta."Il
governo tiene. Non sarà l'ultimo incidente".
21-11-2018 BERLUSCONI: PRESTO GOVERNO CENTRODESTRA
"Speriamo e crediamo sia vicino il momento nel quale si potrà tornare
a dare agli italiani un governo di personalità competenti di centro-destra".
Così il leader di FI, Berlusconi, in una nota dopo la riunione a palazzo
Grazioli. Questa maggioranza non è "in grado di andare avanti a
governare il Paese". E "i segnali in sede parlamentare confermano
che l'accordo di potere fra Lega e Cinque Stelle è ormai profondamente
logorato", afferma. E poi: non preoccupa l'Ue, che certifica la "malattia",
ma "il giudizio"di investitori e risparmiatori
22-11-2018 SALVINI ALLA UE: "NON UN PASSO INDIETRO"
"Noi passi indietro non ne facciamo". Lo afferma il vicepremier e
ministro dell'Interno, Matteo Salvini, intervenendo a Uno Mattina, su RaiUno,
parlando del confronto con Bruxelles sulla manovra. "Quello che l'Europa
non può chiedermi è non cambiare la legge Fornero: io quella legge
voglio smontarla". E ancora: "Il risparmio privato non si tocca, semmai
si può vendere qualche immobile pubblico", ha precisato Salvini.
22-11-2018 SALVINI: STOP INSULTI, NON SIAMO MERCANTI
"Il popolo italiano non è un popolo di mercanti di tappeti o di
accattoni. Moscovici continua ad insultare l'Italia, ma il suo stipendio è
pagato anche dagli italiani. Ora basta, la pazienza è finita". Così
il vicepremier Salvini replica alle parole del Commissario Ue agli Affari Economici
che parlando della Manovra italiana ha detto: "Possiamo avere un accordo
sulle regole, ma non può esserci una trattativa da mercanti di tappeti".
23-11-2018 SALVINI: SANZIONI UE A PRIORI INGENEROSE
"Noto con piacere che lo spread è calato di decine di punti in queste
ore, quindi chi sta leggendo attentamente la Manovra si rende conto che l'economia
italiana è sana". Così il vicepremier Salvini. Ribadisce
che "con l'Europa siamo educati e ragionevoli, ma passi indietro non se
ne fanno". Sulla bocciatura alla Manovra: "Essere sanzionati a priori,
senza vedere i risultati mi sembrerebbe ingeneroso.A Juncker spiegheremo che
la Manovra fa crescere il Paese, garantisce il diritto alla salute, alla pensione".
24-11-2018 SALVINI: UE NON IMPEDISCA VITA ITALIANI
"Non credo che a Bruxelles si preoccupino dello zero virgola. All'Europa
serve un'Italia che cresce. Sanzioni e ricatti non servono". Così
il vicepremier Salvini prima della cena Conte-Juncker. "La Manovra non
è un pacchetto chiuso, ma non ci possono chiedere di mettere le mani
nelle tasche degli italiani, togliere soldi e passi indietro sulla Legge Fornero.
Le ultime 5 Manovre del Pd hanno aumetato il debito di 300mld e la disoccupazione
è esplosa. Io voglio che gli italiani tornino a vivere. Perché
l'Ue me lo vuole impedire?".
24-11-2018 GOMMONE IN MARE, SALVINI ACCUSA MALTA
"Ci risiamo.Un pattugliatore maltese ha invertito la rotta, abbandonando
un gommone con 150-200 immigranti in mezzo al Mediterraneo, in direzione dell'Italia"
A denunciarlo è il ministro dell'Interno Salvini che torna ad accusare
Malta. "La Valletta – dice - aveva preso il coordinamento del soccorso,
ma al solito sta cercando di rifilare gli immigrati al nostro Paese". Poi
attacca: "Ennesima vergogna degna di questa Ue incapace e dannosa. A Bruxelles
sono troppo impegnati a scrivere letterine contro l'Italia per occuparsi di
tali problemi".
25-11-2018 MANOVRA, SALVINI: "BENE CONTE. DIALOGO"
"Bene Conte. Dialogo e buon senso nell'interesse dell'Italia, nessun passo
indietro ma la voglia di valutare bene tempi e numeri di spese e investimenti".
Questo il commento del ministro dell'Interno e vice premier, Salvini, sulla
cena di laovoro tra il premier, Conte, e il presidente della Commissione europea,
Juncker, a Bruxelles.
25-11-2018 MANOVRA, LEGA: PRONTI A RITOCCO DECIMALI
Il governo non cambierà i fondamenti. Se da studi e approfondimenti in
corso dal governo emerge la possibilità di ritocco ai decimali non sarà
un problema. Importante è confermare le riforme su pensione, lavoro e
aiuti a imprese. Fanno sapere fonti della Lega. Il premier Conte ha tutto il
nostro sostegno dicono fonti M5S: il tema non è muro contro muro sul
deficit su cui c'è sempre stato pieno dialogo. È essenziale che
gli italiani trovino lavoro con il Reddito di cittadinanza e possano andare
in pensione con quota 100.
26-11-2018 FONDI LEGA, UN ANNO E 10 MESI A BOSSI
La Corte d'appello di Genova ha condannato Umberto Bossi a un anno e 10 mesi
e Francesco Belsito a 3 anni e 9 mesi nell'ambito del processo per la maxi truffa
ai danni dello Stato da 49 mln. La Corte ha anche confermato la confisca di
49 milioni di euro alla Lega. Bossi e Belsito all'epoca dei fatti erano il segretario
e il tesoriere della Lega.
27-11-2018 SALVINI: NESSUN NUOVO DOCUMENTO PER UE
Ci sarà un nuovo documento sulla Manovra economica che verrà inviato
a Bruxelles? "No, ci sarà la Manovra economica che spetta al Parlamento
approvare, quindi mi sembrerebbe originale e ingeneroso che qualcuno dall'Ue
prendesse dei provvedimenti sanzionatori prima ancora che la Manovra esista,
perchè siamo una repubblica parlamentare, quindi fino a quando non passa
dal Parlamento la Manovra non esiste". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, all'inaugurazione del nuovo anno alla Scuola di perfezionamento della
Polizia
27-11-2018 FONDI LEGA, SALVINI HA QUERELATO BELSITO
Matteo Salvini, in qualità di leader della Lega, tramite i suoi legali,
ha depositato una querela nei confronti di Francesco Belsitio, ex tesoriere
Lega. Belsito è imputato per associazione indebita insieme all'ex segretario
della Lega Bossi e a suo figlio Renzo per aver usato i fondi del Carroccio per
fini privati. Con le nuove norme la denuncia è indispensabile per celebrare
il dibattimento, in quanto per il reato contestato non si può procedere
d'ufficio.
27-11-2018 NO FIDUCIA DL SICUREZZA PD, FI, FDI, LEU
"La Lega voterà con rabbia e orgoglio un provvedimento grazie al
quale la nostra terra tornerà casa nostra e non terra di nessuno".
Così il capogruppo della Lega alla Camera Molinari, annunciando il sì
alla fiducia sul decreto Sicurezza. Un voto "convinto" a un "provvedimento
coerente" anche dal M5S. Voto contrario del Pd, con Fiano che parla di
concessione di"salva-peculato" dal M5S alla Lega.No alla fiducia anche
da FI: "Il decreto ricalca il nostro pensiero, ma no ad alleanze con M5S".
Contrari anche FdI e Leu.
27-11-2018 SALVINI: ORA SICUREZZA E ORDINE IN CITTÀ
"Esprimo enorme soddisfazione non da ministro ma da cittadino italiano
perché tra oggi e domani diventerà legge il decreto che porta
tranquillità, ordine, regole e serenità nelle città italiane".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, in conferenza stampa alla Camera,
sul decreto Sicurezza. "È uno sforzo senza precedenti nella storia
degli ultimi anni: è un intervento organico, un grande passo avanti per
un'Italia più sicura, accogliente con chi merita accoglienza, giusta",
ha sottolineato.
27-11-2018 DI MAIO: NON SCARICO MIO PADRE. POLEMICHE
"La signora Boschi andava in Consob a chiedere aiuto per la banca del padre:
è un caso opposto al mio", dice Di Maio su La7 tornando sulla vicenda
degli operai in nero. "Ho preso le distanze dal fatto ma, ovviamente, non
da mio padre. Non voglio scaricare mio padre" e "io non interferisco",
puntualizza. Intanto spuntano altri casi di lavoratori in nero nell'azienda
del padre del vicepremier, denunciati da Le Iene. Di Battista (M5S) attacca
il Pd ("Hanno la faccia come il c..."), la Boschi replica: "Il
fascista non è solo suo padre".
28-11-2018 SALVINI: STO CON CHI SI DIFENDE
"Dopo il decreto sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge
sulla legittima difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in
casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l'aggredito a difendere
se stesso e la sua famiglia.". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo
Salvini. E ancora: "La mia solidarietà al commerciante toscano,
derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!", ha precisato.
29-11-2018 Dl SICUREZZA, SALVINI: GARANZIE PER TUTTI
Il ministro dell'Interno e vice premier Salvini, invita a prendere visione del
Dl sicurezza prima di commentarlo. "Lei è uno dei pochi giornalisti
che commenta dopo aver letto, a differenza di tutti gli altri che ne parlano
scrivendo cazzate", ha detto su Radio Radio. Il Dl garantisce "più
diritti ai rifugiati veri(...)e sicurezza agli italiani, dà più
potere e soldi ai sindaci e alle forze dell'ordine", afferma Salvini. Inoltre,
elimina parcheggiatori abusivi, molestatori, accattoni e "potenzia l'antimafia
aprendo 4 sedi nuove".
29-11-2018 GLOBAL COMPACT, SALVINI: NON ADERIAMO
"Il governo italiano non parteciperà all'assemblea a Marrakech.
(...). Essendo una Repubblica parlamentare, il governo, rispettosamente e trasparentemente
aspetterà che sia il Parlamento a dare le indicazioni", ma"ora
è abbastanza affollato di iniziative". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, sull'annuncio della non adesione dell'Italia al Global migration compact.
A settembre, Conte si era impegnato a sottoscrivere il Global compact "Perché
c'erano presupposti diversi", afferma: ci "sarà posizione comune
Lega-5 stelle".
29-11-2018 SALVINI: LINCIAGGIO MEDIATICO SU DI MAIO
Contro Di Maio è in atto "un linciaggio mediatico, stanno arrivando
alla quinta o sesta generazione. Mi fido di Luigi, gli ho espresso la mia totale
solidarietà". Così Salvini a 'Porta a Porta'. Il vicepremier
torna sulla Manovra: il 2,4% di rapporto deficit/Pil "non è mica
scritto nei dieci Comandamenti della Bibbia". "Sono convinto che l'accordo
con l'Ue lo troveremo". Poi sottolinea: "La Lega è fermamente
contraria al Global Compact", ma con Conte e Di Maio "non riusciranno
a farci litigare". La Tav? "Io preferisco andare avanti".
30-11-2018 SALVINI NON VA A SUMMIT LEADER C. DESTRA
Salvini diserta il vertice con Berlusconi e Meloni a Milano, un 'trilaterale'
per fare il punto sulle candidature in vista delle prossime Regionali. Lo fanno
sapere ambienti vicini al leader della Lega. A quanto si apprende, Salvini avrebbe
deciso di dare forfait perché "non vorrebbe alimentare ricostruzioni
maliziose rispetto alla sua presenza all'incontro, magari in funzione anti Di
Maio"
01-12-2018 AUTONOMIA VENETO, SALVINI: PRESTO I FATTI
Il vicepremier Salvini assicura che sull'Autonomia del Veneto "nelle prossime
settimane si passerà dalle parole ai fatti, come previsto dal contratto
di governo". "Di Maio ha confermato l'impegno di tutti.Il provvedimento
inizierà il percorso, in accordo per ora con i governatori di Emilia
Romagna, Lombardia, Veneto e presto con tante altre regioni che vorranno gestire
meglio soldi e competenze", aggiunge. Il governatore del Veneto Zaia ringrazia
i due vicepremier: "Questo governo passerà alla storia".
02-12-2018 SALVINI: "SALUTE AI PRIMI POSTI MANOVRA"
"Garantiremo il diritto alla salute: non capisco come abbiano potuto risparmiare
chiudendo ospedali, reparti e pronto soccorso". Lo assicura il vicepremier
Salvini, collegandosi al Congresso dei Senior Italia a Rimini. E sottolinea:
nella Manovra la salute ai "primi posti". E poi: "Garantiremo
il diritto alla pensione a partire dai 62 anni, perché centinaia di migliaia
di italiani possano godersi anni con i figli e i nipoti in serenità".
Soddisfazione per il raddoppio del taglio dell'Imu sui capannoni previsto da
un emendamento alla Manovra
02-12-2018 DI MAIO-SALVINI: CON CONTE A TESTA ALTA
"Con il premier Conte il nostro Paese riesce sempre ad affermare le proprie
posizioni e priorità, a testa alta e con determinazione". Così
i vicepremier Di Maio e Salvini in una nota congiunta. Il premier Conte "ha
evidenziato puntualmente l'apertura del governo a un dialogo franco e rispettoso
con l'Ue, senza rinunce rispetto al Contratto di governo, fondato su equità
sociale, lavoro, crescita e sviluppo sostenibile che costituisce la stella polare
della nostra azione" concludono Salvini e Di Maio.
03-12-2018 MANOVRA, FONTI LEGA: OGGI NESSUN VERTICE
Per oggi non è previsto alcun vertice di governo sulla Manovra. Lo riferiscono
fonti governative leghiste. In precedenza erano circolate voci di un possibile
incontro tra Conte, Salvini e Di Maio, senza Tria impegnato all' Eurogruppo.
04-12-2018 ARRESTI, SALVINI: "GIORNATA PARTE BENE"
"49 mafiosi, colpevoli di estorsioni, incendi e aggressioni, sono stati
arrestati dai Carabinieri a Palermo. Le buone notizie non finiscono qui. Altri
15 mafiosi nigeriani sono stati arrestati a Torino dalla Polizia, che poi ha
arrestato altri 8 spacciatori (con permesso di soggiorno per motivi umanitari
e clandestini) a Bolzano, grazie alle Forze dell'Ordine! La giornata comincia
bene!" dice il ministro dell'Interno Salvini. "Lo Stato ha vinto,
loro non si arrenderanno mai, noi neppure!", ha twittato il presidente
dell'Antimafia, Morra.
04-12-2018 SALVINI: CONFINDUSTRIA CI LASCI LAVORARE
"Siamo qui da 6 mesi, ascolterò tutti ma lasciateci lavorare. C'è
qualcuno che è stato zitto per anni quando artigiani e imprenditori venivano
massacrati". Così il ministro dell'Interno e vice premier, Salvini,
alla Basilica di San Giovanni, a Roma, per la messa di Santa Barbara, patrona
dei Vigili del Fuoco. "Ci lasciassero lavorare e l'Italia sarà meglio
di come l'abbiamo trovata", ha detto. Quanto a manovra e deficit al 2%:
"sono numeri su cui si esercitano giornalisti e commissari Ue.Noi badiamo
alla sostanza e a trovare le risorse".
04-12-2018 ROSSI: SALVINI ASCOLTI, SENZA BATTUTE
"È stata zitta per anni, ora ci lasci lavorare"così
Matteo Salvini si era rivolto alla Confindustria che aveva espresso critiche
sulla politica dell'esecutivo. La replica arriva dal vicepresidente Alessio
Rossi che guida i giovani imprenditori italiani."Salvini vive in un altro
paese, noi cerchiamo di fare il bene dell'Italia. Non guardiamo solo agli interessi
delle imprese ma di tutti", sottolinea Rossi. "Questo governo ascolti
la voce degli imprenditori italiani senza fare battute, oggi rappresanta le
istituzioni".
04-12-2018 SALVINI: SPATARO PENSI PRIMA DI PARLARE
"Basta parole a sproposito.Inaccettabile dire che il ministro dell'Interno
possa danneggiare indagini e compromettere arresti. Qualcuno farebbe meglio
a pensare prima di aprire bocca. Se il procuratore capo a Torino è stanco,
si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato".
Così Salvini dopo che Spataro lo ha criticato per il tweet sugli arresti,
giudicato prematuro. "Sono stato informato dal capo della Polizia.Un minuto
dopo mi sento libero di ringraziare forze dell'ordine" spiega.
04-12-2018 ERMINI A SALVINI: "NO PROPAGANDA SUI PM"
L'impegno del procuratore di Torino Armando Spataro è "da grande
e leale servitore dello Stato" e "non può essere in alcun modo
messo in discussione da toni sprezzanti". Così il vice presidente
del Csm, David Ermini, dopo il botta e risposta Spataro-Salvini. "Il lavoro
serio, puntuale e rischioso che la magistratura porta avanti ogni giorno non
può e non deve essere utilizzato per scopi di propaganda", sottolinea.
Ermini ha telefonato a Spataro, esprimendogli "apprezzamento per il lavoro
che sta svolgendo".
05-12-2018 MIGRANTI, SALVINI: SOPHIA CAMBI O STOP
"Negli ultimi 3 anni sono stati concessi 40.000 permessi umanitari. Solo
3.500 si sono trasformati in permessi di lavoro e 250in ricongiungimenti familiari.
Gli altri sono rimasti in Italia senza percorsi d'inclusione", dice il
ministro dell'Interno Salvini. Da inizio giugno a fine novembre, gli sbarchi
di migranti sono diminuiti dell'83% rispetto all'anno scorso, aggiunge La missione
europea Sophia, che prevede l'approdo solo in porti italiani, scade il 31 dicembre:
"Non confermiamo la missione, se non cambiano le regole".
06-12-2018 MANOVRA, SALVINI: STIME VERE ENTRO OGGI
"Entro oggi avremo le stime vere riguardo a lavoro, riduzione fiscale,
pensioni, reddito di reinserimento al lavoro". Parola del ministro dell'Interno
e vice premier, Salvini, su Radio Anch'io. "Non mi risulta nessun rinvio
su quota 100per le pensioni in Manovra, sono fantasie dei giornali", afferma.
"Sono contrario a ogni tassa nuova sulle auto, che sono già tra
le più tassate d'Europa", prosegue.Quanto al Tav: "Tifo per
il sì sempre (...). Aspettiamo l'esame finale dei tecnici, ma l'Italia
ha bisogno di più infrastrutture".
06-12-2018 SALVINI: APRO VIMINALE A PICCOLE IMPRESE
Viminale aperto domenica ai piccoli imprenditori: lo annuncia a Mattino 5 il
vicepremier Salvini, che spiega: "I passati governi hanno aiutato i grandi:
multinazionali, grandi aziende, grandi banche. Ma in Italia 9 aziende su 10
hanno meno di 10 dipendenti. Domenica, invece di stare con i mieri figli, aprirò
comunque le porte ai rappresentanti di quelle categorie per ascoltare le loro
proposte". Poi l'annuncio: queste imprese,"dall'anno prossimo, se
fatturano meno di 65mila euro, pagheranno solo il 15% di tasse".
06-12-2018 SALVINI: ECOTASSA? CON LA LEGA NON PASSA
"Tutelare l'ambiente, ma senza imporre nuove tasse". Lo dice il vicepremier
Salvini a proposito della cosiddetta ecotassa. "Con me, con il sostegno
della Lega non passerà mai", spiega. Salvini dice no "perché
è un momento di crisi del settore automobilistico". E aggiunge:
"No a nuove tasse tipo bibite zuccherate".
07-12-2018 BERLUSCONI: GOVERNO INCAPACI, VADA A CASA
"Questo centrodestra è non solo il presente ma anche il futuro per
le amministrazioni locali e per il governo del Paese". Così il presidente
di FI, Berlusconi, ad un'iniziativa del partito. "Bisogna mandare a casa
questo governo di incapaci e di dilettanti", attacca. E aggiunge: "Sono
stato qualche giorno fa dal presidente Mattarella e lui mi ha detto che consentirebbe
al centrodestra di trovare una maggioranza" alternativa in caso di crisi
del governo gialloverde. E "molti parlamentari del M5S sarebbero pronti
ad appoggiarlo".
08-12-2018 MANIFESTAZIONI, A ROMA QUELLA DELLA LEGA
I militanti della Lega provenienti da ogni regione stanno raggiungendo la Capitale
con auto, bus e treni per sostenere il loro leader, Salvini. A Piazza del Popolo
tutto è pronto per la festa: sul palco, la scritta "L'Italia rialza
la testa". A Torino marcia dei No Tav a cui partecipano i 5 Stelle piemontesi,
ma non i vertici del Movimento. Infine, a Melendugno(Lecce)è prevista
una manifestazione contro il gasdotto Tap, dopo che ieri il Tar ha dato il via
libera al cantiere a San Basilio di San Foca.
08-12-2018 MORTI ANCONA, SALVINI: FUORI RESPONSABILI
"Non si può morire così a quindici anni, un pensiero e una
preghiera per i sei morti di stanotte nelle Marche, e una speranza per i tredici
feriti gravi ancora ricoverati". Lo ha detto il ministro dell'Interno Salvini
commentando la tragedia di Corinaldo (Ancona). "E un impegno: trovare i
responsabili di queste sei vite spezzate, chi per cattiveria, stupidità
o avidità ha trasformato una serata di festa in una tragedia. Oggi alle
11 in Piazza del Popolo un minuto di silenzio per ricordare questi ragazzi",
ha aggiunto.
08-12-2018 SALVINI: DATEMI MANDATO TRATTARE CON UE
"Chiedo il mandato di andare a trattare con l'Ue non come ministro ma a
nome di 60 mln di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un'Italia
migliore" perché "qualcuno ha tradito il sogno europeo. Noi
daremo il sangue per una nuova comunità europea fondata su rispetto,
lavoro, crescita ed equità". Cosi Salvini alla "piazza"
leghista a Roma "Se l'Europa è quella che si ferma allo spread,
alla finanza, agli zerovirgola, è destinata a fallire"."Abbiamo
cominciato il cammino giusto se i poteri forti sono contro di noi".
09-12-2018 SALVINI: CON IMPRESE PERCORSO COMUNE
"Due ore positive con imprenditori e associazioni di categoria, incontro
concreto, proficuo", ha detto il ministro Salvini dopo l'incontro con le
associazioni imprenditoriali al Viminale."Inizia un percorso comune che
parte dal lavoro, stop burocrazia, sviluppo infrastrutture per rilancio dell'economia
e del paese", ha aggiunto. "Per la prima volta il Governo ha convocato
i rappresentanti del mondo dell'economia e riusciamo a dialogare in termini
di confronto. Ora aspettiamo i fatti", dice Boccia di Confindustria.
09-12-2018 EBREI A SALVINI: CONDANNI ANTISEMITISMO
"Preoccupati per l'acuirsi di forme di intolleranza in Italia come altrove",
oltre 100 ebrei italiani chiedono, in una lettera al vicepremier Salvini che
martedì sarà in visita in Israele, "nazione di immigrati
e rifugiati", di pronunciare "una condanna ferma di atti di antisemitismo".
I firmatari chiedono anche la non banalizzazione "degli orrori degli anni
'30 e '40 del '900, in movimenti e partiti della destra etno-nazionalista in
Italia e in Europa" e di "atteggiamenti e atti aggressivi contro Rom
e Sinti".
10-12-2018 SALVINI: VOGLIAMO EVITARE EPISODI PARIGI
"Spero che anche in Europa si rendano conto che stiamo lavorando per gli
italiani e per un continente tranquillo. Le immagini di Parigi sono quelle che
non vogliamo vedere in Italia e quindi vogliamo garantire crescita e pace sociale"
con la manovra. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un pranzo
con gli industriali lombardi a Milano, a proposito della trattativa per la manovra
economica. "Ho sentito anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
e stiamo lavorando bene", ha detto Salvini.
10-12-2018 SALVINI: PUNIRE ABUSO DI SPRAY URTICANTE
"Lo spray al peperoncino ha salvato tante donne da violenze e stupri: va
usato in maniera intelligente. Chi ne abusa non va richiamato, ma va arrestato
anche se minorenne". Così il ministro dell'Interno e vicepremier
Salvini a chi gli chiedeva se vadano riviste le norme per la vendita di gas
urticante. Quanto accaduto a Pavia - 30 studenti intossicati da spray urticante-"è
inaccettabile. Che dopo Corinaldo qualcuno si lasci andare all'emulazione non
può essere tollerato. Ci saranno interventi seri", dice ministro
Istruzione Bussetti.
10-12-2018 TAV, SALVINI APRE A REFERENDUM. IO PER SÌ
Se dall'analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiare
una strada potrebbe essere quella del referendum. Lo ha detto il vicepremier
Matteo Salvini. "Aspettiamo il rapporto costi e benefici, ma se non si
arrivasse a una decisione, chiedere ai cittadini cosa ne pensano penso che possa
essere una strada", ha detto Salvini. 'Ma quindi un referenum?', gli è
stato chiesto."Perchè no?", ha risposto Salvini. "I cantieri
o si aprono o non si aprono", "l'importante è avere dei sì
o dei no, io tifo sì".
10-12-2018 FONTI LEGA: NESSUNA POLEMICA CON DI MAIO
Dopo l'incontro tra Salvini e le imprese arriva una precisazione dalla Lega.
Fonti sottolineano che non c'è alcuna polemica con il vicepremier Di
Maio. Salvini, spiegano, ha visto gli imprenditori come segretario, in maniera
spontanea e rispettosa del ruolo di tutti. Le fonti della Lega sostengono che
tutto è nato anche da una serie di notizie di stampa che hanno parlato
di presunta sfiducia da parte di alcuni imprenditori del nord nei confronti
della Lega. Un momento dunque di chiarimento, di confronto e di rinnovo di fiducia.
10-12-2018 FONDI LEGA, GDF IN STUDI COMMERCIALISTI
Perquisizioni della Guardia di Finanza di Genova negli studi di due commercialisti
di fiducia della Lega, a Bergamo. Il blitz è scattato nell'ambito dell'inchiesta
sul presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni, frutto della maxitruffa ai
danni dello Stato per rimborsi elettorali non dovuti. Alcune settimane fa la
Corte d'Appello di Genova aveva confermato la condanna di Umberto Bossi e Francesco
Belsito per truffa allo Stato, confermando la confisca per quei rimborsi elettorali.
10-12-2018 MANOVRA, LEGA E 5S: CONFERMATI OBIETTIVI
"Alla luce delle tabelle fornite è possibile confermare gli obiettivi
politici della Manovra sullo smantellamento della legge Fornero che partirà
senza penalità e nei tempi già previsti. Inoltre sono confermati
i finanziamenti per il triennio". Così una nota della Lega che riferisce
di un "incontro positivo" tra il premier Conte, i sottosegretari e
i rappresentanti della Ragioneria dello Stato e dell'Inps. E fonti M5S fanno
sapere: ok reddito di cittadinanza nei tempi stabiliti e confermato il taglio
delle pensioni d'oro.
11-12-2018 DI MAIO: CHI SI DIMETTE NON AVRÀ REDDITO
"Chi si dimette non prenderà il reddito di cittadinanza. Su questo
saremo rigorosi. Ci sono obblighi ben precisi che si dovranno rispettare. Anche
il reddito è una misura per la crescita". Lo ha detto il ministro
del lavoro Di Maio, incontrando le imprese. "Convocherò un tavolo
per illustrare il reddito di cittadinanza nel suo complesso. Fino ad allora
lasciamo perdere le fantasiose ricostruzioni", aggiunge. Sul codice degli
appalti "chiederemo al Parlamento di operare con una legge delega".
11-12-2018 FONDI LEGA, M5S: "SALVINI NOM MINIMIZZI"
"Siamo certi che la Lega fornirà ulteriori chiarimenti sul caso
Centemero. E ci auguriamo che Salvini non minimizzi la vicenda". Così
i capigruppo M5S di Camera e Senato D'Uva e Patuanelli, sull'inchiesta sul tesoriere
della Lega. "Ci battiamo da sempre contro i finanziamenti 'illeciti' ai
partiti, perchè in un Paese civile non devono esserci interessi esterni
a influenzare l'attività delle forze politiche in Parlamento", prosegue
la nota."Sulle fondazioni legate ai partiti vogliamo quella trasparenza
per troppo tempo mancata".
11-12-2018 BONAFEDE: FONDI LEGA? È ALLEATO COMPATTO
"Il tema della trasparenza dei finanziamenti ai partiti è una battaglia
del Movimento cinque stelle da sempre, ma nella Lega abbiamo trovato un alleato
compatto per il programma anticorruzione". Così il ministro della
Giustizia, Bonafede, risponde alle domande dei cronisti sull'inchiesta dei pm
di Bergamo sui fondi della Lega. Bonafede aggiunge che non "commenterà
mai fatti su cui ci sono inchieste in corso" ribadendo "massima fiducia
nella magistratura". E sottolinea il suo impegno per la legge anticorruzione.
11-12-2018 SALVINI: PACE MO CON SICUREZZA ISRAELE
"Chi vuole la pace sostiene il diritto all'esistenza, alla sicurezza di
Israele Sono appena stato al confine nord con il Libano dove i terroristi islamici
di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della
democrazia in questa Regione". Così il ministro Salvini in visita
in Israele. "Per combattere il terrorismo islamico riportare la pace, per
cooperare in ricerca scientifica e sanitaria, per rinsaldare l'amicizia fra
popolo italiano e israeliano io ci sono. Aspettiamo che Onu e Ue facciano la
loro parte", dice.
11-12-2018 SALVINI A M5S: FONDI LEGA? NON MINIMIZZO
"Non minimizzo, chiedo solo che facciano in fretta, stanno cercando milioni
di euro" che "non ci sono". Il vicepremier Salvini, durante una
conferenza stampa a Gerusalemme, risponde così ai Cinque stelle che gli
hanno chiesto di chiarire e di "non minimizzare" in merito all'inchiesta
sul tesoriere della Lega Centemero per presunto finanziamento illecito. Salvini
si augura che gli inquirenti "facciano bene e in fretta" e si dice
"assolutamente sereno". Certo "a volte ti cadono le braccia",
afferma.
12-12-2018 SALVINI: SITUAZIONE MASSIMA ATTENZIONE
Occorre "difendere il territorio e controllare i confini e l'arresto immediato
anche di chi in queste ore sta esultando on line". Così il ministro
dell'Interno Salvini dopo l'attentato di Strasburgo, annunciando la "massima
attenzione anche in Italia". "Abbiamo una polizia postale all'avanguardia
che setacci la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun
altro", ha detto il ministro al termine della visita alla Basilica del
Santo Sepolcro a Gerusalemme. "Rifletta in Europa chi parla di porti aperti".
12-12-2018 SALVINI: SITUAZIONE DI MASSIMA ALLERTA
Occorre "difendere il territorio e controllare i confini e l'arresto immediato
anche di chi in queste ore sta esultando on line". Così il ministro
dell'Interno Salvini dopo l'attentato di Strasburgo, annunciando la "massima
attenzione anche in Italia". "Abbiamo una polizia postale all'avanguardia
che setacci la rete per cercare gli infami che festeggiano la morte di qualcun
altro", ha detto il ministro al termine della visita alla Basilica del
Santo Sepolcro a Gerusalemme. "Rifletta in Europa chi parla di porti aperti".
12-12-2018 SALVINI: IPOTESI DI GASDOTTO DA ISRAELE
"C'è l'ipotesi di un gasdotto da Israele fino al sud Italia, chiederò
alle imprese di collaborare". Così il vicepremier Salvini nell'incontro
con la stampa a Gerusalemme. A chi chiede se l'ambasciata italiana sarà
trasferita a Gerusalemme, risponde: "Step by step. C'è un governo
e devo ascoltare anche i partner". "Israele è modello da difendere
e sostenere", aggiunge. Quanto alle risoluzioni Onu anti-Israele, avverte:
cambierà la politica italiana di appiattimento sulle posizioni Ue.
12-12-2018 EUROPEE, CAV: SARÒ IN TUTTI I COLLEGI
"Più che la manovra va cambiato questo governo fatto di incapaci".
Così Silvio Berlusconi durante la presentazione del libro di Bruno Vespa,
"Rivoluzione". "Non conosciamo i nomi ma sappiamo di discorsi
tra esponenti dei M5S e i nostri senatori per creare un gruppo autonomo per
dar vita a un nuovo governo", ha rivelato. "C'è un'assoluta
necessità di un ritorno a casa di Salvini nel centrodestra", dice.
Candidato alle Europee? "Probabile. Se sarà lo farò in tutti
i collegi seguito da un candidato donna. Varrebbe tra il 3 e l'8% in più".
13-12-2018 DI MAIO-SALVINI: FIDUCIA IN LAVORO CONTE
"Continuiamo a sostenere con convinzione la nostra proposta.Piena fiducia
nel lavoro di Conte. Siamo persone di buon senso e soprattutto teniamo fede
a ciò che avevamo promesso ai cittadini, mantenendo reddito di cittadinanza
e quota 100 invariati. Manterremo tutti gli impegni presi, dal lavoro alla sicurezza,
dalla salute alle pensioni senza penalizzazioni, dai risarcimenti ai truffati
delle banche al sostegno alle imprese". Lo dicono in una nota congiunta
i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
15-12-2018 TAJANI: UNA PREGHIERA ACCOMPAGNI ANTONIO
"Una preghiera lo accompagni in questo viaggio verso il cielo". Così
il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, commenta la morte del
giovane giornalista italiano, Antonio Megalizzi, deceduto dopo l'attentato di
martedì al mercatino di Natale a Strasburgo. "Ricorderò sempre
quella cena a Mezzocorona dove mi parlò dei suoi sogni di giovane giornalista".
Megalizzi aveva intervistato Tajani ed era entusiasta del suo lavoro di giovane
inviato a Strasburgo. Era un europeista convinto.
15-12-2018 EMENDAMENTO LEGA, STOP ALL'ECOTASSA
Un emendamento della Lega in Commissione Bilancio al Senato blocca non solo
l'ecotassa sulle auto più inquinanti, ma anche gli incentivi per i veicoli
ecologici. L'emendamento, firmato dal capogruppo a Palazzo Madama, punta a cancellare
l'intero pacchetto di norme approvato alla Camera.
16-12-2018 SALVINI: NON LITIGHEREMO, GIORNI DECISIVI
"Provano a farci litigare, ma una telefonata allunga la vita.Se un'intervista
puzza, telefoni a Di Maio e Conte e tutto è più semplice di quanto
sembra". Così Salvini, alla scuola della Lega. "Presto capiremo
se a Bruxelles portano rispetto o se prevale il pregiudizio verso un governo
che per loro è dell'imprevisto", aggiunge. "Manterremo gli
impegni del contratto di governo, smonteremo la Fornero e l'autonomia arriverà
entro l'anno", promette. "È la settimana decisiva, porteremo
a casa il risultato". Primarie del Pd come X Factor.
17-12-2018 MANOVRA. SALVINI, ALTRE RIDUZIONI FISCO
"Non abbiamo parlato di numeri, di questo ragiona il presidente del Consiglio
con Juncker.Noi abbiamo parlato di fatti". Così Salvini al termine
del vertice a Palazzo Chigi durato quattro ore. "Abbiamo trovato l'accordo
su tutto, uno si diverte un mondo a leggere i giornali..", ha detto ancora.
E a chi gli chiede se siano stati trovati i 3 mld per le coperture, risponde:
"3 miliardi sono numeri che risultano a voi, noi abbiamo trovato l'accordo
su ulteriori riduzioni fiscali restando nei limiti probabilmente graditi all'Ue".
17-12-2018 BERLUSCONI: MANOVRA? VA CAMBIATO GOVERNO
"Il problema non è qualche decimale. È una Manovra che non
prevede nulla per tagliare le tasse, per attrarre investimenti, per far ripartire
la crescita e l'occupazione". Così il leader di FI, Berlusconi,
convinto che la Manovra sia "tutta da riscrivere" e che comunque "bisogna
cambiare questo governo". Il governo gialloverde "è il frutto
di una manovra di Palazzo, che ha messo insieme gli opposti", dice all'AdnKronos.
E avverte Salvini: sarebbe un "grave errore" continuare a "venir
meno alle attese degli elettori di centrodestra".
17-12-2018 SALVINI: DUE MLD IN MENO PER QUOTA 100
Salvini: due mld in meno per Quota 100 Due miliardi in meno su 'Quota 100' per
le pensioni? "Sì. I tecnici ci dicono che su 500 mila italiani che
potrebbero andare in pensione molti andranno avanti", ha detto il vicepremier
Salvini a 'Quarta Repubblica', su Rete4. "Quello che conta - ha aggiunto-
è che non è una cosa per un anno", ma "per 3 anni. Abbiamo
messo 20 mld sulla legge Fornero". "Dall'inizio del 2019 chi ha 62
anni e 38 di contributi potrà scegliere di andare in pensione senza penalizzazione",
ha assicurato.
18-12-2018 SALVINI: ATTENDIAMO BUON SENSO DA EUROPA
"Abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere gli impegni presi su lavoro,
scuole, ospedali, sicurezza e ora ci aspettiamo altrettanto buon senso da Bruxelles.
Contiamo entro fine anno di offrire agli italiani l'inizio di un percorso che
smantelli la legge Fornero e tolga le tasse alle partite Iva". Così
il vicepremier Salvini al Gr Rai. Le critiche di Berlusconi? "Su sicurezza,
immigrazione, lotta a mafia e droga abbiamo fatto più noi in 6 mesi che
tutti i governi prima in 10 anni, quindi rispondo coi fatti e non con le parole".
18-12-2018 SALVINI: NOI PIÙ FORTI, CANCELLIAMO MAFIE
"Siamo più forti noi. Possono tener duro ancora qualche mese o qualche
anno, ma mafia, camorra e 'ndrangheta saranno cancellate dalla faccia di questo
splendido Paese, ce la metteremo tutta". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, parlando a Sorbolo (Parma) dove ha consegnato alla GdF alloggi sequestrati
alla 'ndrangheta. La criminalità organizzata va aggredita "nel portafogli,
nei conti in banca", aggiunge. E sul sistema di sicurezza in Italia: "È
sicuramente avanguardia e modello" anche in altri Paesi.
19-12-2018 SALVINI: ORA SOLDI VERI PER GLI ITALIANI
Esulta il vicepremier Salvini per aver evitato la procedura di infrazione Ue.
"È la vittoria del buonsenso per il bene dei cittadini italiani.
Un plauso a Conte che ha portato avanti la trattativa con Bruxelles con competenza,
serietà e fermezza". Salvini assicura che "le misure che abbiamo
promesso le faremo nei modi e nei tempi previsti". "Ora avanti tutta
con la Manovra. Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti che diventeranno
soldi veri da gennaio per aiutare milioni di italiani".
19-12-2018 MANOVRA, FI: "PENOSE RETROMARCIA E RESA"
Il governo evita la procedura d'infrazione ma non le critiche dell'opposizione.
Di "penosa retromarcia e clamorosa resa" parla la capogruppo FI al
Senato, Bernini."La totale capitolazione è provata dalla Commissione
Europea, che di certo non promuove la legge di Bilancio ma si riserva di decidere
a gennaio: una sospensione a divinis"."Dopo 3 mesi di sfide, insulti,
frasi sopra le righe contro l'Europa, il governo è andato a Bruxelles
col cappello in mano, facendo un'indietro tutta".
19-12-2018 EUROPEE, TAJANI: ACCORDO FI-SVP E UDC
Il vicepresidente di Forza Italia Tajani annuncia l'accordo con Svp e Udc alle
prossime elezioni europee. Lo ha detto a Porta a Porta. "Con Svp ci sarà
l'apparentamento, l'Udc sarà nelle liste di Forza Italia", spiega
Tajani. L'obiettivo è quello di dare più forza al Ppe nel prossimo
Parlamento europeo.
20-12-2018 SALVINI: NO AUMENTO IVA ORA, NÉ IN FUTURO
"L'Iva non aumenterà. Non l'abbiamo aumentata quest'anno e non l'aumenteremo
nei prossimi anni". Così il vicepremier Salvini, a proposito dei
contenuti del maxiemendamento sulla Manovra. "Da quando questo governo
ha giurato, ci stroncano a reti unificate", dice Salvini."Io e Di
Maio siamo come Bud Spencer e Terence Hill". Annuncia a breve la nuova
sede dell'Agenzia dei beni confiscati alla mafia, a Milano. Riguardo alla riforma
della legge Fornero: "Da mesi Boeri rema contro e disinforma. Si dimetta
e si candidi alle primarie Pd".
23-12-2018 SALVINI: FINALMENTE GOVERNO CON LE PALLE
"Non siamo geni, non abbiamo fatto miracoli, siamo persone coerenti, di
parola", dice Salvini su Fb parlando della Manovra. "Non sono Batman,
né Gesù Bambino", finalmente"c'è un governo con
le palle" "In sei mesi abbiamo fatto più noi che altri chiacchieroni
in 6 anni.Sono stati 6 mesi entusiasmanti", ha aggiunto. Poi continua:
"Facciamo che sia l'ultima Manovra che ci costringa a trattative di settimane
con commissari non eletti. Se vince il cambiamento faremo in modo che la prossima
Manovra sia solo italiana, senza chiedere permesso a alcuno".
24-12-2018 REDDITO, SALVINI: PALETTI CONTRO FURBETTI
"Stiamo mettendo paletti per evitare i furbetti, questo è quello
che mi interessa: che non finiscano soldi nelle tasche di chi fa lavoro nero
e frega il prossimo". Così il vicepremier, Salvini, parlando del
Reddito di cittadinanza. Serve"un inserimento vero al lavoro vero. I risultati
positivi raggiunti in Lombardia spero possano essere raggiunti in tutta Italia",
ha detto. Questo l'augurio di Natale ai vertici Ue del ministro dell'Interno:
"Che a maggio si cambia, che gli italiani finalmente cambieranno".
25-12-2018 SALVINI: "REDDITO, A FURBI NESSUN EURO"
"Vogliamo davvero aiutare gli ultimi, i dimenticati, quelli che il lavoro
non lo carcano neanche più a venti anni o cinquant'anni". Così
il vicepremier Matteo Salvini sul reddito di cittadinanza, "Stiamo incrociando
le banche dati ed i redditi per chi pensa di fare il furbo", aggiunge Salvini.
Per quanto riguarda la contrattazione con le Regioni che hanno chiesto l'autonomia,
Salvini assicura: entro metà gennaio la decisione finale dei ministri,
entro metà febbraio la proposta finale del governo.
28-12-2018 MANOVRA, FICO: CAMERA LAVORI DIVERSAMENTE
Bagarre alla Camera dopo l'arrivo in Aula della Manovra. Le opposizioni sono
insorte perchè, a loro avviso, non è stato concesso l'esame degli
oltre 350 emendamenti e hanno chiesto l'intervento del presidente di Montecitorio,
Fico. "Non posso entrare fino in fondo nel merito della organizzazione
dei lavori della Commmissione Bilancio, ma auspico un dibattito grosso e sostanziale
e che il lavoro sia fatto dal Parlamento in modo diverso", ha replicato
Fico, intervendendo nell'Aula della Camera.
28-12-2018 SALVINI: CHIUDERE STADI NON È RISPOSTA
"Certe partite di calcio non si giocheranno più in notturna, quelle
più a rischio si devono giocare alla luce del sole e con elicotteri che
possano controllare i delinquenti". Così il ministro Salvini, dopo
la morte dell'ultra. Sulla decisione del giudice sportivo: "Chiudere gli
stadi e vietare le trasferte condanna i tifosi veri, che vanno distinti dai
delinquenti. Invito però tutti tutti a non confondere quei pochi delinquenti
con i milioni di tifosi perbene. Vedremo di essere più presenti per prevenire
questi episodi".
29-12-2018 SALVINI: RIMPASTI? IPOTESI SURREALE
"Rimpasti? Ipotesi surreali e totalmente false. Squadra che vince non si
cambia, siamo il governo col più alto indice di fiducia dei cittadini
in Europa". Lo dice il vicepremier Salvini, rispetto alle voci di un rimpasto
nell'esecutivo.
29-12-2018 TAJANI: DIFENDERE CENTRALITÀ PARLAMENTO
"Lo dico da presidente del Parlamento europeo: non possiamo non riconfermare
la centralità del Parlamento in ogni sistema democratico. Mi stupisce
che un governo che aveva detto di volere un Parlamento più centrale ora
fa l'esatto contrario". Così il vicepresidente di FI, Antonio Tajani,
in una conferenza stampa alla Camera sulla manovra. Tajani ha annunciato che
Forza Italia sarà nelle piazze e nelle città italiane da gennaio
"per fare un'opposizione durissima e spiegare agli italiani il fallimento
di questo governo".
29-12-2018 BERLUSCONI: GILET AZZURRI IN PIAZZA
"I gilet azzurri indossati dai nostri parlamentari sono il simbolo di un'Italia
che non vuole distruggere, ma ricominciare a costruire: un'Italia che dice basta
tasse,giù le mani dalle pensioni, giù le mani dal volontariato,
giù le mani dall'Italia che lavora e che produce!".Così il
leader FI,Berlusconi,rilanciando le proteste contro la Manovra "Gli stessi
gilet azzurri a gennaio saranno nelle piazze di tutte le città italiane
per continuare la mobilitazione contro il governo giallo-verde", scrive
Berlusconi in una nota.
30-12-2018 SALVINI: FI-PD RIDICOLI, 20MLD A ITALIANI
"Opposizioni ridicole. Contestano una manovra economica che rimette nelle
tasche degli italiani più di 20 miliardi di euro". Lo aveva detto
il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, prima dell'approvazione
finale della Legge di Bilancio in Aula alla Camera. "Gli italiani non hanno
nostalgia di Monti, Renzi e Fornero. Avanti tutta!", conclude Salvini.
31-12-2018 CONTE: GOVERNO DURERÀ 5 ANNI, IO GARANTE
"Finora ogni difficoltà è stata superata nell'insegna del
desiderio di cambiamento, questo consentirà al governo Lega-M5S di durare
5 anni.Io ne sono il garante". Così Conte a "America Oggi".
Rivendica il carattere "populista" dell'esecutivo "avvicina il
popolo alle istituzioni". Rilancia il tema della democrazia diretta "che
non sostituisce ma rafforza la democrazia rappresentativa" e rilancia il
referendum propositivo "che stimola i politici a fare di più".
Conte difende il risultato finale della Manovra e la trattativa con la Ue
31-12-2018 MELONI: BENE COLLE SENZA ANTISOVRANISMI
"Discorso equilibrato e ampiamente condivisibile". Così Giorgia
Meloni, leader di Fratelli d'Italia, commenta il discorso del Presidente Mattarella.
"Apprezzabile il richiamo al senso di comunità, il plauso alle donne
e agli uomini in divisa, a chi fa vera solidarietà e non merita di essere
vessato con nuove tasse", dice Meloni. Giudica inoltre "positivamente"
il passaggio sulle elezioni europee "senza invettive contro i sovranisti,
come pure di recente è spesso capitato".
31-12-2018 FI: BENE MATTARELLA, HA INDICATO ROTTA
"Bene Mattarella che ci richiama al valore della comunità, che difende
la centralità del Parlamento, il volontariato e la dignità delle
divise, che chiede più Stato al Sud, che invita a ridurre il debito pubblico,
che vuole un'Italia più influente nella Ue". Così il presidente
del Parlamento Ue e vicepresidente FI, Tajani, commenta su Twitter il discorso
del capo dello Stato. E Gelmini, presidente dei deputati FI: "Mattarella,
con il consueto stile sobrio e autorevole, ha indicato la rotta da seguire".
"Noi ci siamo".
31-12-2018 SALVINI: ANCHE COLLE PARLA DI SICUREZZA
"Sono contento che il Presidente Mattarella abbia parlato di sicurezza.Abbiamo
dimostrato che volere è potere, l'Italia ha riconquistato i suoi confini".
Così il vicepremier Salvini su Facebook. "L'anno scorso l'Italia
era piccola, indebitata, invasa...abbiamo cominciato a cambiare le cose, a partire
dalle pensioni. Ora avanti con la legittima difesa perché la proprietà
è sacra", afferma Sulla Fornero: "Una legge ingiusta che hanno
approvato, hanno fatto un can-can" Ringrazia tutti i ministri: "Facciamo
tanto, senza padrini e padroni".
01-01-2019 SALVINI: "CAMBIARE SI PUÒ, NON MOLLIAMO"
"Siamo tornati a difendere i diritti, i confini, il diritto alla salute
e allo studio. Se ci state vicini non ci ferma nessuno". Così il
ministro dell'Interno e vicepremier Salvini incontrando i militanti della Lega
a Bormio. "Cambiare si può, continueremo a fare con umiltà
e coraggio quello che stiamo facendo e secondo me - aggiunge Salvini riferendosi
alle opposizioni - stanno impazzendo per questo". Poi ai presenti: "Vi
prometto che, se voi ci siete, io non mollo e vado dritto fino in fondo".
"Abbiamo davanti 5 anni".
02-01-2019 FICO: AL VIA TAGLI VITALIZI E I RISPARMI
"Da ieri è ufficialmente applicata ai cedolini degli ex parlamentari
la delibera che supera i vitalizi!". Lo scrive il presidente della Camera,
Fico, su Facebook sottolineando che il provvedimento, già in vigore,
"diventa efficace proprio dall'inizio dell'anno" e grazie a questo
atto la Camera "risparmierà 44 milioni di euro all'anno. Un risparmio
di circa 130 milioni di euro" in 3 anni. Quindi nessun aumento dei costi,
precisa Fico garantendo: "Nei prossimi 3 anni risparmieremo 150 milioni
di euro" e comunque "non ci fermeremo qui".
02-01-2019 SALVINI: ORLANDO SI RIFIUTA? NO ESERCITO
"Orlando vuoi disobbedire? Disobbedisci non ti mando l'esercito, polizia
o carabinieri". Così Salvini, ministro dell'Interno su Facebook
a proposito delle disposizioni del sindaco di Palermo Orlando di non applicare
le norme del decreto Sicurezza. "Mi spiace per i tuoi concittadini che
da stamattina stanno intasando la mia casella mail: 'con tutti i problemi che
abbiamo a Palermo piuttosto che a Napoli abbiamo dei sindaci che si occupano
dell'immigrazione clandestina'".
03-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: PORTI ITALIANI CHIUSI
"I porti italiani sono chiusi, abbiamo accolto già troppi finti
profughi, abbiamo arricchito già troppi scafisti. I sindaci di sinistra
pensino ai loro cittadini in difficoltà, non ai clandestini". Così
il ministro dell'Interno Salvini. Poco fa il sindaco di Napoli De Magistris
si è detto disponibile ad aprire il porto di Napoli alla nave Sea Watch.
03-01-2019 MIGRANTI, SALVINI AI SINDACI: "NON MOLLO"
"Se qualche sindaco non è d'accordo si dimetta". Così
il vicepremier Salvini, in diretta Facebook, rivolgendosi a Orlando e agli altri
sindaci che non intendono applicare il Dl Sicurezza. "Chi aiuta i clandestini
odia gli italiani, ne risponderà davanti alla legge e alla storia. Io
non mollo. Non si arretra di un millimetro", afferma Salvini. "In
Italia si arriva chiedendo permesso", e "lo dico a quei sindaci fenomeni
che, per cercare un po' di pubblicità, dicono 'disobbedirò a Salvini'".
Ma per loro "la pacchia è finita", dice.
03-01-2019 SALA A SALVINI: RIVEDA DECRETO SICUREZZA
Appello del sindaco di Milano Sala al ministro dell'Interno Salvini. "Ci
ascolti e riveda il decreto sicurezza. Così non va". "Noi sindaci
avevamo chiesto di ascoltare la nostra opinione su alcuni punti critici",
spiega Sala, ed è necessario "valutare l'impatto sociale ed economico"
del provvedimento. Secondo il sindaco di Milano andrebbero "ampliati i
casi speciali" e lo Sprar. Inoltre, "più persone saranno per
strada senza vitto e alloggio, più saranno i casi di cui noi sindaci
dovremo prenderci cura".
04-01-2019 SALVINI: IL DL SICUREZZA È LEGGE STATO
"Per me la polemica non esiste, c'è una legge dello Stato, firmata
dal presidente della Repubblica, applicata dal 99% dei sindaci". Lo ha
detto a Chieti il ministro dell'Interno, Salvini, dopo la sospensione dell'applicazione
del Dl Sicurezza, annunciata da alcuni sindaci. "Qualche sindaco incapace
– aggiunge - siccome non sa gestire Palermo, Napoli, Firenze e altre città,
si inventa polemiche che non esistono. Immigrati regolari e perbene, i profughi
veri, avranno più tutele; furbetti e finti profughi tornano a casa. Io
vado avanti per italiani"
04-01-2019 SAVIANO A SALVINI: PAGLIACCIO, APRI PORTI
Roberto Saviano interviene sul caso delle due navi Ong che hanno migranti a
bordo e non trovano un porto che li accolga. "Mi rivolgo al ministro Salvini.
Smetti di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Apri i porti. Basta
con questa becera propaganda", dice Saviano in un video. "Le polemiche
di sindaci o di pseudo scrittori che non capiscono quello che leggono non mi
toccano, perchè sono impegnato a lavorare e passo il mio tempo a lavorare
e non a polemizzare", la replica di Salvini.
05-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: VERGOGNOSO SILENZIO UE
"Non cediamo ai ricatti. Due navi Ong sono in acque territoriali maltesi:
le persone a bordo devono essere fatte sbarcare a La Valletta". Così
il ministro Salvini, che definisce "vergognoso l'atteggiamento dell'Europa
che tace". "Evidentemente - conclude - le lezioncine di umanità
vanno indirizzate solo all'Italia. Non cediamo ai ricatti e alle menzogne".
06-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: DECIDO IO, NO ARRIVI
"In Italia non arriva proprio nessuno. Porti chiusi, sbarrati. Giusto che
Di Maio parli e che dica il suo pensiero. E va benissimo che parlino pure Fico
e Di Battista e che si discuta tra di noi e con il premier Conte, ma in materia
di migranti quello che decide sono io". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, in un colloquio con il Messaggero "Lavoro per non far partire
le donne, i bambini e tutti gli altri dai loro Paesi, e per evitare il rischio
che muoiano nel deserto o nel Mediterraneo", afferma il vicepremier.
06-01-2019 SALVINI A M5S: "REFERENDUM? SERVE QUORUM"
"Coinvolgere i cittadini è fondamentale. La Svizzera è un
modello però un minimo di quorum bisogna metterlo altrimenti qua si alzano
in 10 la mattina e decidono cosa fare". Così il vicepremier e ministro
dell'Interno, Salvini, al Tg3, riferendosi alla proposta di legge costituzionale
del M5S sul referendum propositivo. Plauso di Salvini, invece, sul taglio degli
stipendi dei parlamentari messo in agenda dal M5S: "E' sacrosanto".
07-01-2019 SALVINI: OBIETTIVO È SRADICARE VIOLENZA
"Ogni settimana ci sono 12 milioni di tifosi che seguono gli eventi sportivi
e 6mila teppisti. Da non confondere con i tifosi, che sono il 99%. L'obiettivo
è sradicare la violenza con ogni mezzo necessario". Lo ha detto
il ministro dell'Interno, Salvini, al termine della riunione straordinaria dell'Osservatorio
sulle manifestazioni sportive, presenti il sottosegretario Giorgetti, il capo
della polizia Gabrielli e i vertici dello sport. Salvini è contrario
allo stop per i cori: "Non lasciamo potere di ricatto".
07-01-2019 PARIGI: SALVINI - DI MAIO PENSINO A ITALIA
"La Francia si guarda bene dal dare lezioni all'Italia. Salvini e Di Maio
imparino a fare pulizia in casa loro": questo il breve tweet postato dal
ministro per gli Affari europei Nathalie Loiseau. Si tratta dell'unico commento
del governo francese alle dichiarazioni dei vicepremier italiani sulla crisi
dei gilet gialli.
08-01-2019 CARIGE, SALVINI: NOI DIFESA RISPARMIATORI
Il vicepremier Salvini interviene nella polemica sull'intervento di sostegno
pubblico a Crige. "Renzi e Boschi hanno ignorato e dimenticato i risparmiatori.
Noi siamo intervenuti subito a loro difesa senza fare favori alle banche, agli
stranieri, agli amici degli amici", dice Salvini. "Bene l'azione a
tutela dei risparmiatori liguri e italiani e bene il miliardo e mezzo stanziato
in manovra per gli altri cittadini truffati".
08-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: NO STRAPPI A REGOLE
"Non cambio e non cambierò mai idea: un cedimento significherebbe
riaprire le porte al traffico di esseri umani. Chi vuole salvare vite deve bloccare
gli scafisti e le ong che li aiutano". Così Salvini dopo l'apertura
di Conte. Nessuno "arriverà mai con il consenso mio e della Lega",
ribadisce. "Mi si parla di evento eccezionale, ma in Italia si arriva in
aereo. E se qualcuno, anche all'interno del governo, accetterà di cedere
alle imposizioni di scafisti, trafficanti e ong, non farà un buon servizio
a quelle persone".
08-01-2019 FINCANTIERI, SALVINI: PARITÀ CONDIZIONI
"Gravissimo quanto accaduto su Fincantieri. Non funziona così la
libera concorrenza. Quando sono i francesi a comprare va tutto bene. Sono stufo
e rappresento un governo che non ha più intenzione di piegarsi ad interessi
economici di altri paesi. Se l'Europa esiste ci sia parità di regole
e di condizioni di mercato per tutti o ne trarremo le conseguenze". Così
Salvini sulla richiesta di esame presentata da Francia e Germania sull' acquisizione
di Stx da parte di Fincantieri, accolta dalla commissione Ue.
09-01-2019 "SALVINI NON LESE INDIPENDENZA SPATARO"
Il Csm "assolve" Matteo Salvini per il botta e risposta con il procuratore
di Torino Armando Spataro (ora in pensione) seguito al tweet del ministro dell'Interno
su un'operazione della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura.
"Non risulta leso l'indipendente esercizio" della funzione giudiziaria,
ha stabilito la Prima Commissione, con un provvedimento divenuto definitivo
perché sono trascorsi i termini in cui poteva essere impugnato e proposto
al vagli del plenum.
09-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: ALTRO CHE AEREI, A CASA
"Altro che farne sbarcare altri o mandarli a prendere con barconi e aerei,
stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po'. Scafisti e terroristi: a
casa". Lo scrive su twitter Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno
in polemica con il premier Conte. Ieri il presidente del Consiglio a "Porta
a Porta" da Vespa, aveva detto di far sbarcare donne e bambini e che se
i porti non si fossero aperti, sarebbe andato a prendere i migranti da settimane
in mare, con l'aereo.
09-01-2019 SALVINI: CEDERE A MINACCE UE È DEBOLEZZA
"Cedere alle pressioni e alle minacce dell'Europa e delle Ong accogliendo
altri migranti è un segnale di debolezza che gli italiani non meritano".
Così Salvini a Varsavia, in conferenza con il collega Brudzinski. "Mentre
col premier e col ministro delInterno polacco parliamo di protezione delle frontiere
esterne dell'Europa e di sicurezza, a Bruxelles fanno finta di non capire e
agevolano il lavoro di scafisti e Ong. Sono e rimarrò assolutamente contrario
a nuovi arrivi in Italia", ribadisce.
09-01-2019 SALVINI, POLONIA-ITALIA PER NUOVA EUROPA
"Italia e Polonia saranno protagoniste di una nuova Europa, con meno finanza,
meno burocrazia e più attenzione a famiglie e sicurezza". Così
il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa a Varsavia col collega
polacco. La sicurezza si garantisce con la protezione delle frontiere esterne
non con la distribuzione dei migranti, ribadisce Polonia e Italia "non
vogliono lasciare l'Ue ma "avere voce in capitolo e rafforzarla",
ha detto il ministro dell'Interno polacco, Joachim Brudziski.
10-01-2019 CONCLUSO VERTICE CONTE-SALVINI-DI MAIO
È terminato, dopo circa un'ora e mezzo, il vertice a Palazzo Chigi tra
il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. "Manteniamo
l'impegno ad accogliere donne e bambini senza dividere nuclei familiari, li
affideremo alla Chiesa Valdese che si è offerta di accoglierli senza
oneri per lo Stato". Lo sottolineano fonti di Palazzo Chigi al termine
del vertice. Si tratta di poco più di 10 persone.
10-01-2019 SALVINI: MIGRANTI, LINEA DURA NON CAMBIA
"Non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà nessun
arrivo in Italia finchè l'Europa non rispetterà gli impegni presi
(a parole) con l'Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra
Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati. Così il
ministro dell'Interno Salvini, al termine del vertice di governo. Salvini ribadisce
che "il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta
agli scafisti e alle Ong. Ogni nuovo arrivo dovrà essere a costo zero
per i cittadini italiani".
10-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: UE RISPETTI IMPEGNI
"Io non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti. Non ci sarà
nessun arrivo in Italia finché l'Europa non rispetterà gli impegni
presi, a parole, con l'Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate
tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati". Così
il ministro dell'Interno, Salvini, su Facebook. "Il governo è compatto
sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Aggiungo
che ogni nuovo eventuale arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini
italiani", scrive.
10-01-2019 ROMA, BOTTA E RISPOSTA RAGGI-SALVINI
Polemiche sulla sicurezza a Roma dopo gli spari davanti ad un asilo nido alla
Magliana. La sindaca Raggi chiede più poliziotti per le strade romane.
"Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze
dell'ordine congruo per la Capitale d'Italia", twitta. E Salvini in diretta
Fb dalla Magliana: "Io mi occupo di ordine pubblico, sto facendo tanto
per Roma. Ma chiedo al sindaco che oltre 5 mila vigili urbani siano utilizzati".
"Ognuno faccia il suo mestiere (...) servono autobus puntuali e bisogna
togliere l'immondizia".
10-01-2019 SÌ TAV, ANCHE LA LEGA IN PIAZZA SABATO
Anche la Lega sarà in piazza, sabato a Torino, al flash mob per il Sì
alla Tav. La conferma arriva da Molinari, capogruppo della Lega alla Camera.
"Siamo pronti a sostenere con forza le ragioni dei Sì Tav - spiega
- anche sabato in piazza Castello, a fronte della dichiarata scelta di apoliticità
del comitato promotore della manifestazione". La Lega, sottolinea Molinari,
"non ha mai avuto dubbi. La Tav va realizzata: è una risorsa preziosa
per lo sviluppo strategico dell'economia piemontese, e di tutto il Paese".
10-01-2019 SALVINI: LUNEDÌ VEDRÒ AVRAMOPOULOS
"Lunedì incontrerò il commissario Ue per le migrazioni Avramopoulos
al ministero dell'Interno. Gli dirò che abbiamo abbondantemente fatto
il nostro, ora l'Europa faccia il suo. Chiederò la lista di numeri e
Paesi". Lo annuncia il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Con
Conte ci siamo chiariti, è stato un misunderstanding", ha poi precisato,
sulla vicenda dei migranti sbarcati a Malta.
11-01-2019 CANNABIS, SALVINI: PROPOSTA M5S NON PASSA
"Non passerà mai. Non è nel contratto di governo". Così
il vicepremier Salvini boccia la proposta di legge del M5S sulla legalizzazione
della cannabis. Commentando i dati sul calo della produzione industriale, Salvini
dice che l'Italia è preparata all'eventualità di una nuova crisi
economica. "Faremo il contrario degli ultimi governi. Quelli da Monti a
Renzi avevano una situazione economica positiva e hanno tagliato. Noi, con una
situazione internazionale negativa, invece, mettiamo più soldi nelle
tasche degli italiani", spiega.
11-01-2019 FORZA ITALIA, BERLUSCONI: IL 26 IN PIAZZA
In una lettera a tutti gli amici di Forza Italia, Silvio Berlusconi chiama alla
mobilitazione. "Siamo pronti alla mobilitazione nazionale in occasione
del nostro 25esimo compleanno", scrive il presidente di Fi. "Festeggeremo
con una giornata di lavoro, mobilitazione, di impegno civile. Il 26 gennaio
saremo nelle piazze di tutte le città italiane per dire "no"
a una legge di bilancio approvata frettolosamente dal Parlamento, che rappresenta
l'inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi ci governa",
spiega.
13-01-2019 SALVINI: "PACCHIA FINITA PER BATTISTI"
Cesare Battisti è un "delinquente che non merita una comoda vita
in spiaggia ma di finire i suoi giorni in galera". Così il vicepremier
e ministro dell'Interno Salvini, che sui social ha postato una foto di Battisti
sovrastata dalla scritta "la pacchia è finita".
13-01-2019 SALVINI, OK REDDITO CON AIUTI A DISABILI
Giovedì il Consiglio dei Ministri darà il via libera al decreto
sul reddito di cittadinanza, così come annunciato dal vicepremier Di
Maio. Lo conferma l'altro vicepremier, Salvini, assicurando il superamento della
questione disabili. "Si, ci sono i contributi previsti per i disabili,
risolta anche questa questione", ha affermato.
14-01-2019 BATTISTI. SALVINI E BONAFEDE A AEROPORTO
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede saranno oggi all'aeroporto di Ciampino ad attendere l'arrivo di Cesare
Battisti. L'ex terrorista rosso dei 'Proletari armati per il comunismo', mai
pentito, sarà tradotto nel carcere di Rebibbia, a Roma.
14-01-2019 SALVINI-BONAFEDE: CHI SBAGLIA PAGA
"Ringraziamo le forze dell'ordine per averci regalato questo sole",
ha detto il ministro Salvini dopo che Cesare Battisti è arrivato a Ciampino,
dopo l'arresto in Bolivia. "Chi sbaglia paga", ha aggiunto il ministro
dell'Interno, sottolineando che "Ora l'Italia è un Paese rispettato".
"Oggi diciamo al mondo che nessuno può sottrarsi alla giustizia
italiana", ha detto invece il Guardasigilli Bonafede, "quando Battisti
varcherà la porta del carcere finalmente sconterà l''egastolo
per tutti i reati commessi".
14-01-2019 BATTISTI, SALVINI: ASPETTAVAMO DA 37 ANNI
"Un giorno che aspettavamo da 37 anni" ha detto il ministro Salvini,
in conferenza stampa a Palazzo Chigi sull'arresto di Battisti, "stiamo
lavorando" sugli altri terroristi latitanti. Sui migranti, Salvini dice:
Ho dato ad Avramopoulos "un elenco di 670 persone ricollocabili"."Se
passaranno dalle parole ai fatti l'Europa si salva, altrimenti no". Sull'incontro
di Conte con l'Anci, il vicepremier dichiara: "Se hanno capito che c'era
scritto"sul decreto "meglio", "una spiegazione in più
non si nega a nessuno".
15-01-2019 SALVINI: RIFORMA GIUSTIZIA, DA PD PAROLE
Il vicepremier Salvini si dice "onorato di essere stato invitato a un evento
al quale partecipano decine di giudici e magistrati di valore e spessore",
dell'associazione "Fino a prova contraria". "Non m'interessano
retroscena inesistenti e le inutili chiacchiere del Pd, ma lavoro, con il governo,
a una riforma seria della giustizia", aggiunge riguardo alle polemiche
sull'evento a cui ci sono anche esponenti dem. In un'intervista ripete: "Battisti
è solo il primo di una serie di delinquenti in giro per il mondo che
andranno presto in carcere".
15-01-2019 SALVINI: BCE PREVARICATRICE A GAMBA TESA
Un "atteggiamento prevaricatore" da parte della Bce. Così il
vicepremier Salvini dopo la 'stretta' della Banca centrale sui crediti deteriorati.
"Il nuovo attacco della vigilanza Bce al sistema bancario italiano e a
Mps dimostra ancora una volta che l'Unione Bancaria, voluta dalla Ue e votata
dal Pd, non solo non ha reso più stabile il nostro sistema finanziario
ma causa instabilità". "L'ennesimo intervento a gamba tesa
della Bce-avverte-può creare un danno all'Italia da 15 miliardi".
Serve "trasparenza" sulle scelte Bce.
16-01-2019 SALVINI: FI NON ATTACCHI LEGA, È INUTILE
"Mi auguro che Forza Italia costruisca e dia una mano a costruire, e non
trascorra troppo tempo ad attaccare me e la Lega perché non credo che
questo sia utile". Così il ministro dell'Interno e leader della
Lega, Salvini, in Sardegna. Poi rilancia sulla reintroduzione della leva: "Rimetterei
sei o sette mesi di servizio civile e militare, lì si impara a stare
al mondo". E nel comizio a Oristano su Cesare Battisti dice: "Finalmente
dopo aver bevuto champagne a Rio de Janeiro, un terrorista come Battisti si
trova in galera dove deve marcire".
19-01-2019 TERRORISTI, SALVINI: PRONTO VEDERE MACRON
"Se serve sono pronto a partire per Parigi per incontrare Macron, pur di
riportare in Italia questi assassini". Lo afferma il ministro dell'Interno,
Salvini, con riferimento ai terroristi latitanti all'estero. Il Viminale ha
messo a punto un elenco di 30 ricercati per terrorismo, 14 dei quali sono stati
individuati in Francia.
19-01-2019 SALVINI: CUORI APERTI, PORTI CHIUSI A ONG
"Magari cominceranno le litanie: 'aprite, spalancate, accogliete': no,
no, no. Il naufragio è la dimostrazione che se riapri i porti ritornano
i morti.Cuori aperti per chi scappa dalla guerra ma porti chiusi a Ong e trafficanti".
Così Salvini in un video su Facebook. "La difesa dei confini è
un sacro dovere, a maggior ragione per un ministro dell'Interno", aggiunge.
"Esiste anche il diritto a non migrare", spiega. E annuncia: "A
marzo tornerò in un Paese africano che stiamo aiutando", per mettere
"primi mattoni per lo sviluppo".
20-01-2019 SALVINI: "MAI COMPLICE DEGLI SCAFISTI"
"Io non sono stato, non sono e non sarò mai complice dei trafficanti
di esseri umani, che con i loro guadagni investonon in armi e droga. E delle
Ong che non rispettano regole e ordini". Così il vicepremier e ministro
Salvini il giorno dopo la nuova strage di migranti "Quanto a certi sindaci
e governatori di Pd e sinistra, anziché denunciare la presunta violazione
dei diritti dei clandestini, dovrebbero occuparsi del lavoro e del benessere
dei loro cittadini, visto che sono gli italiani a pagare il loro stipendio",
sottolinea.
21-01-2019 CALENDA: AVANTI MANIFESTO, NO A LEU E FI
"Non credo che debba entrare nel movimento chi cerca alleanze nazionali
a destra o a sinistra, con Lega o M5S sennò sarebbe un'operazione di
trasformismo politico. Quindi, nello specifico, credo che non debbano entrare
LeU e Forza Italia". Lo puntualizza Calenda, a 24Mattino su Radio 24, sulla
possibile adesione dei due partiti nel nuovo progetto dell'ex ministro. Poi
ribadisce: "Non credo alle ammucchiate 'contro'". "Mi piacerebbe
che anche l’Europa e il Movimento di Pizzarotti aderissero".
22-01-2019 SALVINI: FRANCIA SBAGLIA, NON CAMBIO IDEA
"La Francia ha poco da arrabbiarsi, perché ha respinto decine di
migliaia di migranti a Ventimiglia, lasciandoli lì come se fossero bestie.
Lezioni di umanità da Macron non ne prendiamo". Lo ha detto il ministro
dell'Interno Matteo Salvini a 'Mattino 5'. "Noi stiamo lavorando in Africa.
In Italia è finito il business dei trafficanti e di chi non scappa dalla
guerra. I porti italiani sono chiusi", ha detto ancora Salvini. "Ho
gli italiani dalla mia parte, non cambio idea e vado avanti come un treno",
ha aggiunto.
22-01-2019 DI MAIO E SALVINI: ITALIA CON I FRANCESI
"Si vuole far passare il dibattito di questi giorni sul Franco CFA come
un attacco dell'Italia al popolo francese. Sciocchezze.Il popolo francese è
nostro amico". Lo afferma il vicepremier Di Maio dopo le polemiche per
le sue frasi sulla Francia e la questione migranti. E il vicepremier Salvini:
"Noi siamo con il popolo francese". "Spero che i francesi riescano
a liberarsi dal pessimo presidente Macron". Anche il ministro degli Esteri,
Moavero, precisa: con Parigi il colloquio è "franco, aperto",
ma restiamo "amici e alleati".
22-01-2019 MIGRANTI, SALVINI: LA RISPOSTA A ONU È NO
"Altri sbarchi, altri soldi agli scafisti? La mia risposta all'Onu è
NO". Così su Twitter il ministro dell'Interno Salvini risponde alla
nota dell'Unhcr sui migranti. L'Agenzia Onu per i rifugiati ha sottolineato
che i migranti soccorsi non devono essere riportati in Libia, dove "prevalgono
scontri violenti e diffuse violazioni dei diritti umani".
23-01-2019 SALVINI: O CAMBIANO REGOLE O STOP SOPHIA
"Mi ero impegnato a chiudere le megastrutture dell'accoglienza, dove ci
sono sprechi e reati, come a Bagnoli, a Castelnuovo di Porto, a Mineo. E lo
stiamo facendo". Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio
Anch'io. "O cambiano le regole o l'operazione Sophia finisce", ha
detto. "Se la Germania esce non è un problema": Sophia "è
una missione internazionale che ha avuto come sua unica ragione di vita il fatto
che tutti i migranti soccorsi finissero in Italia. Un accordo geniale sottoscritto
dal governo Renzi".
23-01-2019 SOPHIA, SALVINI: CHIESTO DI CAMBIARLA
"Da mesi chiediamo di cambiare le regole della missione Sophia.Non è
possibile che tutti sbarchino in Italia.Ora se qualcuno si sfila, non è
un problema, ci fa un favore". Così il ministro Salvini nella conferenza
stampa al Viminale. "Mogherini non ha portato alcun risultato concreto
non solo all'Italia, ma nemmeno ai 500mln di europei", aggiunge Sul Cara
di Castelnuovo di Porto, dice: "Nessuna deportazione, chiediamo il rispetto
delle regole: diritti e doveri". Chiudiamo i centri grandi, risparmiamo,
e trasferiamo nei centri più piccoli".
23-01-2019 RUBY TER, BERLUSCONI A PROCESSO 8 APRILE
Inizierà l'8 aprile 2019 in Tribunale a Milano il processo a Silvio Berlusconi
e all'ex infermiera Roberta Bonasia, di Nichelino (Torino), per corruzione in
atti giudiziari in relazione al caso Ruby Ter. Gli avvocati difensori, Cecconi
e Tizzani, hanno rinunciato all'udienza preliminare e hanno richiesto il giudizio
immediato. Lo scorso giugno il gup, che avrebbe dovuto pronunciarsi sul rinvio
a giudizio del leader di FI, aveva restituito le carte alla procura con l'indicazione
al pm di riscrivere accusa.
24-01-2019 SALVINI. SEAWATCH VERSO L'ITALIA: SFIDA
"Ennesima provocazione in vista: dopo aver sostato per giorni in acque
Maltesi, la nave olandese Sea Watch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso l'Italia
Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno
sbarcherà in Italia.". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
"Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma
i porti italiani sono e resteranno chiusi", ha precisato.
24-01-2019 TRIVELLE, SALVINI: DA OGGI IMPORREMO "SÌ"
"Da oggi cominceremo a imporre dei sì. No solo agli sbarchi".
Così il vicepremier Salvini sull'intesa raggiunta nella maggioranza sulle
trivelle. Parla poi delle scritte apparse a Milano contro di lui ("Spara
a Salvini"). "Niente e nessuno mi spaventa o mi fermerà.Mi
auguro che contro questi delinquenti la condanna sia unanime", dice. E
infatti pronta è arrivata la condanna unanime del mondo politico. Sulle
minacce al vicepremier indaga la procura antiterrorismo di Milano.
24-01-2019 LEGA: CONSIGLIO EUROPEO INSULTA L'ITALIA
"È scandaloso e inaccettabile che nella risoluzione in discussione
al Consiglio d'Europa, sul monitoraggio sull' Italia -dove si scrive che il
governo è formato da un movimento di estrema destra, la Lega, e da uno
anti sistema, i Cinque Stelle- si accusi il nostro Paese di una serie di gravi
comportamenti razzisti, xenofobi e anti umanitari". Così Grimoldi,
Ribolla e Vescovi (Lega) nella delegazione al Consiglio Ue, che non accettano
come la "Relazione esprima preoccupazione per l'incitamento all'odio da
parte di politici italiani".
25-01-2019 SALVINI: SEA WATCH, NO SPAZIO IN ITALIA
"Non c'è alcun desiderio di sequestrare i 47 immigrati della Sea
Watch. Non vediamo l'ora di farli arrivare, sani e salvi, in altri Paesi europei.
Nessuno spazio in Italia". Così il ministro dell'Interno, Salvini,
sul caso Sea Watch. Poi fa sapere di aver inviato una lettera al governo olandese
per incaricarlo "ufficialmente" di "occuparsi di questa imbarcazione
che batte bandiera olandese". La richiesta di autorizzazione a procedere
per la Diciotti? "Non ho bisogno di protezione, altri chiedevano l'immunità"."Io
ho applicato la legge".
25-01-2019 LANDINI: CON SALVINI ITALIA VA INDIETRO
"La Resistenza non è finita e la dobbiamo continuare tutti insieme".
Così il neosegretario Cgil Landini dal palco dell'assemblea di Bari.
"Noi vogliamo essere il sindacato del cambiamento, vogliamo cambiare davvero
il Paese, non come sta facendo Salvini che ci sta portando indietro", ha
detto. Poi: appena eletto sono andato a un'assemblea Anpi per dire che dobbiamo
continuare la resistenza contro il fascismo. E andremo al Cara, "sia chiaro
che la Cgil ha un'altra idea di società. Noi siamo il vero cambiamento".
25-01-2019 TAJANI: NO M5S A TAV? LEGA LASCI GOVERNO
"La Lega prenda il coraggio di far cadere il governo se il Movimento 5
Stelle non vuole realizzare la Tav". Lo ha affermato, su Twitter, il presidente
del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Tajani. E rilanciando
la mobilitazione di domani contro la politica economica del governo dalla sede
di FI: "Noi siamo l'Italia del sì" e "ci prepariamo a
guidare" il Paese, che è "totalmente fermo" per i "capricci
del M5S". Questo governo è "una fotocopia di quello di Renzi",
"la Lega deve staccare la spina"
25-01-2019 DECRETO SALVINI PREOCCUPA CONSIGLIO UE
Greta, l'organo del Consiglio d'Europa per la lotta contro la tratta di esseri
umani, esprime preoccupazione per gli effetti del decreto Salvini sull'identificazione
delle vittime dei trafficanti di esseri umani e particolarmente sull'alloggio
dei minori non accompagnati. Il rapporto è stato inviato alle autorità
italiane, che hanno risposto il 21 gennaio di aver preso nota delle raccomandazioni
che richiedono misure urgenti e che sarà creato un gruppo di lavoro per
studiare la loro messa in atto.
26-01-2019 SEA WATCH, SALVINI: A BORDO PER INDAGARE
"Stiamo valutando nelle prossime ore il fatto che si possa salire a bordo
per acquisire tutti gli elementi utili per indagare per favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina le persone che aiutano nei fatti gli scafisti". Così
il ministro dell'Interno, Salvini, sul caso della Sea Watch, la nave ancorata
a un miglio al largo di Siracusa, con 47 migranti a bordo. Sulla disponibilità
della Cei ad ospitare i minori a bordo: "Ne abbiamo visti tanti di ospitati
poi scomparsi in giro per Italia".
27-01-2019 SALVINI: MIGRANTI USATI A FINE POLITICO
"Abbiamo elementi concreti per affermare che, mettendo a rischio la vita
delle persone a bordo,il comandante e l'equipaggio della ong Sea Watch 3 abbiano
disobbedito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel
porto più vicino (non in Italia!),prove che verranno messe a disposizione
dell' autorità giudiziaria". Lo dice il ministro dell'Interno Salvini,
aggiungendo che "sarebbe un crimine" e una volontà di usare
i migranti per fini politici. Poi: "Parlamentari italiani non rispettano
le leggi? Mi spiace per loro".
27-01-2019 BERLUSCONI: CON SALVINI SIAMO ALLEATI
"Salvini è il numero uno della Lega, con cui ci presentiano qui,
in Abruzzo, per le prossime elezioni regionali, con cui abbiamo vinto tutte
le elezioni amministrative dopo il 5 marzo e con cui certamente ci presenteremo
uniti alle prossime elezioni nazionali". Così il leader di Forza
Italia, Berlusconi, in un'intervista al GR1 della Rai in cui sui migranti della
Sea Watch dice: "Credo, con senso di realismo, che 47 nuovi immigrati che
si aggiungono ai 600 mila già presenti non cambino nulla Io li farei
senza dubbio sbarcare".
27-01-2019 SHOAH, FICO: MEMORIA, IMPERATIVO MORALE
"La memoria è un dovere verso le vittime e i sopravvissuti, ma è
soprattutto un imperativo morale e civile, reso urgente anzitutto dal fatto
che ancora oggi ci troviamo davanti a preoccupanti focolai di antisemitismo.
La Shoah ha combinato il delirio razzista, una pianificazione burocratica e
un'efficienza criminale uniche nella storia del nostro continente. Un piano
criminale di cui fu vittima il popolo ebraico, con Rom, Sinti, disabili, omosessuali".
Così in una nota il presidente della Camera, Fico.
28-01-2019 SALVINI: ENTRO DICEMBRE STOP CARA MINEO
Dopo la chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto, il ministro dell'Interno
Salvini annuncia a Rtl che vuole "chiudere il Cara di Mineo entro quest'anno"
perché"più grossi sono i centri e più è facile
che si infiltrino i delinquenti" Salvini ha ribadito che sulla Sea Watch
"non ci sono donne e bambini"e affermato che parlamentari e sindaco
saliti a bordo "non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie e possono
portare a terra di tutto". Infine sul calcio:"Spero che Higuain non
si faccia vedere a Milano, non mi piacciono i mercenari".
28-01-2019 LEGA: IL PROCESSO A SALVINI È AL GOVERNO
"Processare chi, nell'esercizio delle sue funzioni di ministro dell'Interno,
ha contemporaneamente agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione
e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, quello cioè di garantire
rispetto delle regole e delle normative, significa inequivocabilmente tentare
di processare il governo". Così in una nota i capigruppo della Lega
al Senato e alla Camera, Romeo e Molinari. "Stroncare la compravendita
di esseri umani", mettere al bando "torbidi interessi" è
un "vanto". Quindi si va avanti
28-01-2019 AFGHANISTAN, LEGA: RITIRO? È PARERE TRENTA
"Facciamo quel che serve per riportare pace e stabilità. Al momento
nessuna decisione è stata presa ma solo una valutazione da parte del
ministro per competenza". È quanto si apprende da fonti della Lega,
in merito al possibile ritiro del contingente italiano dall'Afghanistan e dopo
la valutazione chiesta dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.
29-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: PROCESSO NON VA FATTO
La decisione sulla nave Diciotti è stata presa "nell'interesse pubblico",
per questo "va negata l'autorizzazione ai giudici". Così il
vicepremier Salvini in una lettera al Corriere della Sera. "La mia vicenda
giudiziaria è strettamente legata all'attività di ministro dell'Interno
e alla ferma volontà di mantenere gli impegni della campagna elettorale",
evidenzia Salvini. "Sono convinto di aver agito sempre nell'interesse superiore
del Paese e nel pieno rispetto del mio mandato. Rifarei tutto. E non mollo".
29-01-2019 SALVINI: SBARCO SE IN OLANDA O GERMANIA
"Sbarco degli immigrati? Solo se prenderanno la via dell'Olanda, che ha
assegnato la bandiera alla Sea Watch, o della Germania, paese della Ong.In Italia
abbiamo già accolto, e speso, anche troppo". Lo dice il ministro
dell'Interno Matteo Salvini.
29-01-2019 QUOTA 100, SALVINI: CORONAMENTO BATTAGLIE
"Oggi è il coronamento di anni di battaglie, il 29 gennaio 2019
per me, per la Lega e per l'intero governo è una delle date da segnare
in blu", ha detto il ministro Salvini presentando in conferenza stampa
il decretone che contiene quota 100. "Entro febbraio presenteremo la proposta
della Lega per l'Italia nei prossimi 20 anni che riguarda una detassazione per
dipendenti e famiglie", ha spiegato. Sulla Diciotti, Salvini ha detto che
parlerà solo dopo aver letto, nel pomeriggio, gli atti che lo riguardano.
30-01-2019 TERMINATO VERTICE CONTE-SALVINI-DI MAIO
È durato circa un'ora il vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, e i due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Il summit si è concluso nella notte.
30-01-2019 DICIOTTI, FONTI LEGA: VERTICE COSTRUTTIVO
Il governo"non è a rischio", dicono fonti vicine a Salvini,
dopo il vertice notturno tra il premier e i vicepremier "Sulle vicende
giudiziare"e sulla decisione che prenderà la Giunta del Senato nei
confronti di Salvini per il caso Diciotti,"il confronto è stato
costruttivo, la Giunta lavora con tranquillità, non c'è nessuna
preoccupazione". L'incontro, spiegano le stesse fonti, è stato "positivo
e rivolto al futuro". Sulla vicenda Sea Watch, è stata apprezzata
la linea del governo che ha costretto l Europa a intervenire.
30-01-2019 GIUNTA: SETTE GIORNI PER SENTIRE SALVINI
È in corso la riunione della Giunta per le immunità del Senato
che ha avviato l'istruttoria per la richiesta di autorizzazione a procedere
presentata dal Tribunale dei ministri di Catania nei confronti del ministro
Salvini. Gasparri, che presiede la Giunta, avrebbe proposto 7 giorni di tempo
per sentire Salvini.Quest'ultimo potrà chiedere di essere ascoltato o
presentare una memoria, riferiscono fonti della Giunta.Dopo l'intervento di
Gasparri che ha illustarato lo stato delle cose, la Giunta si riunirà
nei prossimi giorni.
30-01-2019 SEA WATCH, SALVINI: "MISSIONE COMPIUTA!"
"Missione compiuta! Ancora una volta, grazie all'impegno del governo italiano
e alla determinazione del Viminale, l'Europa è stata costretta a intervenire
e ad assumersi delle responsabilità", dice il vicepremier Salvini
a proposito della vicenda Sea Watch. "Sei Paesi hanno accettato di accogliere
gli immigrati a bordo della Sea Watch, coordinandosi con la Commissione europea.
Si tratta di Francia, Portogallo, Germania, Malta, Lussemburgo, Romania".
Auspica poi che "venga aperta un'indagine sul comportamento della Ong".
30-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: ALCUN PERICOLO GOVERNO
Caso Diciotti? "Nessun pericolo per il governo", ripete Salvini riguardo
alle possibili decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere.Confida
"non solo" nel voto del M5S, ma "dell'intero Senato. Non è
in discussione un reato, ma il fatto che un governo possa esercitare i suoi
poteri. L'ho fatto nell'interesse pubblico". L'Italia accoglierà
parte dei migranti della Sea Watch? "Prima accerteremo cosa fanno gli altri,
poi vedremo", dice Salvini. "Lavoro a un provvedimento che limiti
l'accesso in acque territoriali"
30-01-2019 DICIOTTI, SALVINI: GOVERNO NON RISCHIA
Caso Diciotti? "Nessun pericolo per il governo", ripete Salvini riguardo
alle possibili decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere. Confida
"non solo" nel voto del M5S, ma "dell'intero Senato.Non è
in discussione un reato, ma il fatto che un governo possa esercitare i suoi
poteri. L'ho fatto nell'interesse pubblico". L'Italia accoglierà
parte dei migranti della Sea Watch? "Prima accerteremo cosa fanno gli altri,
poi vedremo", dice Salvini. "Lavoro a un provvedimento che limiti
l'accesso in acque territoriali".
30-01-2019 PD CONTESTA SALVINI: "FATTI PROCESSARE"
Tensione in Aula alla Camera durante il question time del ministro dell'Interno
Salvini. Grida di disapprovazione dalle file del Pd. "Fatti processare",
hanno gridato a proposito della vicenda della Diciotti. "Gli italiani avrebbero
bisogno di un ministro dell'Interno, non di un ministro della propaganda e della
paura", dice il capogruppo Pd Delrio. Contestazioni anche da Stefania Prestigiacomo
(FI) a proposito dei commenti sessisti sul sito della Lega.
31-01-2019 PIL, BERLUSCONI: GOVERNO DI INCAPACI, CADA
Bisogna uscire dalla recessione e bisogna fare "il contrario di quanto
ha realizzato questo governo di incapaci" nel quale la presenza e l'ideologia
M5S rendono la situazione "più grave di quando sono sceso in campo
25 anni fa". Così il leader di FI, Berlusconi. E rilancia il programma
del centrodestra delle scorse elezioni politiche: "Meno tasse su famiglie,
imprese e lavoro". Ma per fare ciò, incalza, "questo governo
deve cadere".
01-02-2019 TAV, SALVINI: "PRIMA SI FA E MEGLIO È"
A Chiomonte in visita al cantiere Tav, il vicepremier e ministro dell'Interno
Salvini dice: "Se tornare indietro costa come andare avanti, io sono per
andare avanti. Si stanno facendo tanti tunnel nelle Alpi. Tutti stanno andando
avanti, noi saremmo gli unici che si fermano". "Prima si fa meglio
è". Poi: "Sono qua non in polemica con qualcuno". La Tav
"deve e può essere rivista ma credo che sia un'opera utile. Non
ci sono gli ultrà del si o no Tav, il governo fa squadra e il rapporto
con il M5S è positivo e costruttivo".
02-02-2019 SALVINI, LA MURA AI M5S: NON SNATURIAMOCI
La senatrice del M5S La Mura prende posizione sull'autorizzazione a procedere
nei confronti del vicepremier Salvini per il caso della nave Diciotti. "Nessuno
può evitare un processo grazie al Parlamento", scrive su Facebook.
"Io non potrei mai acconsentire a una cosa del genere, che è palesemente
contraria ai miei principi e a quelli del M5S. Non se ne dovrebbe affatto discutere".
02-02-2019 SALVINI: AVANTI TAV, TAGLIEREMO I COSTI
"Ci sono ingegneri, operai, imprenditori, pendolari, italiani che non vedono
l'ora che i lavori ripartano. Faremo tutto il possibile perché sia così,
ridimensionando il progetto, tagliando megastrutture, tagliando sprechi per
investirli in altro, però dal mio punto di vista lasciare a metà
un'opera non ha mai senso". Così il vicepremier Salvini, in Abruzzo,
tornando sulla Tav. E vede comunque possibile un'intesa col M5S:"L'abbiamo
sempre trovata in questi mesi, la troveremo anche su questo". Si potrà
"ridurre l'impatto ambientale".
03-02-2019 SALVINI: PIANO MARSHALL PER GRANDI OPERE
"Nessuno stop"sulla Tav, anzi "un grande Piano Marshall sulle
opere pubbliche": il vicepremier Salvini rilancia, sul Mattino e sul Messaggero,
il progetto Torino-Lione e assicura che il braccio di ferro con il M5S si risolverà.
"L'intesa si trova sempre"e come "è stato in questi otto
mesi, sarà anche stavolta". Non solo, ma "in un momento di
rallentamento generale dell'economia, dalla Cina alla Germania", si deve
"rilanciare su tutto con un grande piano su opere pubbliche, manutenzione
di ospedali e scuole, liberazione dai vincoli burocratici".
03-02-2019 SALVINI: NESSUNO SCAMBIO DICIOTTI-TAV
"Non siamo al mercato, io ti dò questo tu mi dai quello, è
roba di vecchi governi, non ho bisogno di aiutini, ho fatto il ministro, io
blocco gli sbarchi, sveglio l'Europa e fermo i morti e le partenze, l'ho fatto,
lo farò, poi sulla Tav aspettiamo i numeri". Così il vicepremier
in un comizio nel Teramano. "In Senato ognuno sarà libero di votare
come ritiene di votare", ha aggiunto Salvini. Sulla Tav "decidono
gli italiani, che hanno bisogno di viaggiare di più, di inquinare di
meno, di spendere di meno...il governo troverà la soluzione".
03-02-2019 SALVINI: GOVERNO NON SALTA, MA FARE COSE
"I giornalisti continuano a dirmi 'Salvini guarda i sondaggi, la Lega è
diventata il primo partito.Tu sei la persona più importante. Fai saltare
tutto così eleggi più deputati e senatori'. A queste persone dico
che la mia parola vale più di qualsiasi sondaggio. Non faccio saltare
il governo per quello che dicono i sondaggi.Però le cose bisogna farle,
non bloccarle". Lo precisa Salvini. "Provano a farmi litigare con
Tizio e Caio, ma io non litigo con nessuno". "Ci sono leggere differenze
tra noi e M5S", Tav? "Col buonsenso l'accordo si trova"
04-02-2019 SALVINI: DI MAIO SPIEGHI PERCHÈ NO A TAV
"Voglio risolvere i problemi e finire le opere lasciate a metà.
Se costa di più fermare un'opera e tornare indietro che finirla e andare
avanti togliendo Tir dalle strade, inquinamento dall'aria e aiutando imprenditori
e pendolari non capisco perché bisogna fermarsi. Di Maio dice che finché
è al governo non si farà? Non ci sono tifosi del sì e del
no. Mi spieghi perché, numeri alla mano, è sconveniente usare
treni veloci che ci collegano al resto del mondo risparmiando inquinamento e
quattrini". Così Salvini al Gr1 Rai.
04-02-2019 FOIBE, SALVINI: "RIVEDERE FONDI ALL'ANPI"
"È necessario rivedere i contributi alle associazioni come l'Anpi
che negano le stragi fatte dai comunisti nel Dopoguerra". Lo sottolinea
il ministro dell'Interno Salvini, intervenendo sulle polemiche per il Convegno
"Foibe e fascismo" organizzato dall'Anpi (Associazione partigiani)
il 10/2 a Parma nel corso del quale è prevista la visione "La Foiba
di Basovizza: falso storico". Polemiche giorni fa perchè in un post
dell'Anpi di Rovigo si negava il massacro degli italiani gettati nelle Foibe
dai partitigiani jugoslavi di Tito.
04-02-2019 SALVINI: "SE ANCORA INSULTI, SI COMPLICA"
La Tav "dovrebbe essere un vanto per l'Italia. Se i lavori partono il primo
treno passa nel 2030. Ma non dipende a solo da me, faccio parte di un'alleanza".
Lo ha detto il vicepremier Salvini. "Sono convinto che su Venezuela e Tav
l'accordo si trova". Ma "se qualcuno continua a insultarmi, a darmi
del rompicoglioni, le cose si fanno complicate" Poi sulla vicenda della
Diciotti: se la Giunta dicesse sì al processo "sarebbe precedente
grave", perché significherebbe che "una parte di magistratura
decide cosa la politica può o non può fare".
05-02-2019 DICIOTTI. SALVINI INVIA MEMORIA A GIUNTA
La giunta per le immunità del Senato, presieduta da Maurizio Gasparri
(Fi), è stata convocata per giovedì mattina 7 febbraio sul caso
della nave Diciotti. Secondo quanto si apprende, il ministro dell'Interno Matteo
Salvini, nei confronti del quale il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto
l'autorizzazione a procedere per "sequestro di persona aggravato",
avrebbe deciso di presentare una memoria scritta senza presentarsi di persona.
05-02-2019 SALVINI: MADURO È UN PRESIDENTE ABUSIVO
"Apprezzo le doti d'equilibrio del presidente Conte, ma non si può
negare che Maduro è un delinquente, è un fuorilegge, è
un presidente abusivo che è scaduto e decaduto e la costituzione venezuelana
prevede che le elezioni vengano accompagnate dal presidente dell'Assemblea costituente",
ha detto il vicepremier Salvini. "Quindi - ha aggiunto - non c'è
nessuno che si è autoproclamato: c'è un presidente illegale che
affama, tortura, massacra e c'è una comunità che ha diritto di
votare legalmente".
05-02-2019 BERLUSCONI: SAVONA SI DEFILA, ALTRO SEGNO
"Il fatto che oggi un ministro come Paolo Savona, che è indubbiamente
competente e preparato, si defili dal governo optando per la presidenza della
Consob, è un altro segnale che è molto significativo dell'estrema
situazione della crisi". Lo ha detto il leader Fi, Silvio Berlusconi, a
"Radio 105". Berlusconi osserva che "ci sono le condizioni perfette
per scatenare sull'Italia una nuova crisi, una tempesta economica della quale
si vedono solo le prime avvisaglie...vedo un futuro molto nero", di recessione
e disoccupazione.
06-02-2019 TAV, SALVINI: BIZZARRO PARIGI SA, IO NO
"Io, da vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho
l'esame costi-benefici della Tav ma pare che ce l'abbiano a Parigi. Questo è
abbastanza bizzarro...". Così Matteo Salvini dopo che il ministero
delle infrastrutture ha inviato alla Francia la relazione su costi-benefici
sulla Tav: lo ha sottolineato Matteo Salvini, "Il prossimo che ne parla
lo querelo": Salvini ha risposto così a una domanda su possibili
scambi con il M5S tra il voto sull'autorizzazione a procedere e il via libera
alla Tav.
06-02-2019 GAUIDÒ CHIEDE INCONTRO SALVINI-DI MAIO
Il presidente autoproclamato del Venezuela Juan Guaidò ha chiesto d'incontrare
i due vicepremier italiani "nel più breve tempo possibile".
In una lettera a Salvini chiede un incontro, con una delegazione del Parlamento
venezuelano, "finalizzato allo scambio di opinioni sulla decisiva transizione"
nel Paese."Ripristino della democrazia mediante libere elezioni" e
soluzione"dell'attuale crisi venezuelana", chiede Guaidò. E
a Di Maio scrive: "Vorremmo rappresentarle la necessità di libere
elezioni democratiche".
06-02-2019 TAJANI: MINACCIATO PERCHÉ CONTRO MADURO
Il presidente dell'Europarlamento Tajani annuncia di aver "ricevuto più
volte minacce di morte per aver attaccato Maduro". "Da sempre mi batto
in difesa del popolo venezuelano contro la dittatura comunista di Maduro! Le
minacce non mi spaventano, continuerò a combattere per la libertà
e la democrazia", scrive Tajani su Twitter.
07-02-2019 SALVINI A MACRON: NO LITIGI, VEDIAMOCI
"Non vogliamo litigare con nessuno, non siamo interessati alle polemiche:
siamo persone concrete e difendiamo gli interessi degli italiani". Lo afferma
il vicepremier Salvini, dopo che la Francia ha richiamato l'ambasciatore a Roma.
"Disponibilissimi a incontrare il presidente Macron", a "sederci
a un tavolo" e discutere di respingimenti, di terroristi e dei pendolari
"vessati" alle frontiere francesi. "Noi siamo pronti e disponibili
con spirito costruttivo a voltare pagina per il bene del nostro popolo",
conclude.
07-02-2019 PARIGI, TAJANI: DI MAIO NON VEDA VIOLENTI
"Il vicepremier Di Maio poteva benissimo risparmiarsi questa missione lampo
in Francia per andare a fare patti con coloro che tirano le molotv contro la
polizia, che distruggono i negozi. E tutto questo per cercare di fare un gruppo
parlamentare dopo le Europee". Così il presidente dell'Europarlamento
Tajani, dopo che Parigi ha richiamato l'ambasciatore a Roma. "La Francia
ha le sue responsabilità, ma si rischia di passare dalla ragione al torto
per i capricci di un ministro inesperto", aggiunge.
07-02-2019 ABRUZZO, SALVINI: C. DESTRA SOLO LOCALE
"La Lega rappresenta il cambiamento, la buona amministrazione, la concretezza".
Così Salvini, da Pescara, in conferenza con Berlusconi e Giorgia Meloni,
a sostegno del candidato del centrodestra Marco Marsili alle regionali in Abruzzo
Su un possibile rilancio del centrodestra a livello nazionale: "La mia
parola vale più di 1000 sondaggi. Farò il ministro dell'Interno
per 5 anni". "In questa regione si possono vincere tante battaglie",
dice la Meloni. Una cabina di regia per il miglior utilizzo dei fondi comunitari,
propone Berlusconi.
08-02-2019 SALVINI: FRANCIA CI RIMANDI I TERRORISTI
"La prossima settimana incontrerò a Roma il ministro degli Interni
francese. Lo convocherò perché voglio risolvere la situazione,
con i no non si va da nessuna parte. Al ministro francese chiederò che
vengano rimandati in Italia 15 terroristi che si trovano in Francia". Lo
ha detto il ministro dell'Interno Salvini. Parlando della posizione francese
sui migranti della Sea Watch, ha detto: la Francia ha respinto in Italia negli
ultimi 2 anni 60mila migranti. Faremo a meno di loro.
08-02-2019 CASTANER A SALVINI: NESSUNO MI "CONVOCA"
"Non mi faccio convocare" da nessuno. Il ministro dell'Interno francese,
Christophe Castaner, risponde così al suo omologo italiano, Matteo Salvini,
che aveva detto: "Lo convocherò perché voglio risolvere la
situazione". Castaner, parlando all'emittente Bfmtv, aggiunge che con l'Italia
il dialogo è "costante" ma dev'essere "rispettoso".
"Sono pronto anch'io ad accoglierlo. Penso che le missioni diplomatiche
non debbano farsi di nascosto ma in modo ufficiale", afferma.
09-02-2019 SALVINI: BANKITALIA E CONSOB DA AZZERARE
"Banca d'Italia e Consob andrebbero azzerati, altro che cambiare una-due
persone, azzerati". Lo ha detto il vicepremier Salvini, durante l'assemblea
degli ex soci di Popolare Vicenza. Poi, sulle tensioni con la Francia ha detto:
"Sai quanto me ne frega di litigare con Macron? Zero. Non mi alzo la mattina
dicendo 'con chi litigo oggi?' ma con l'idea di dedicare il tempo al mio lavoro,
non a Macron, agli avvocati, alle inchieste. Però se qualcuno mi impedisce
di fare il mio lavoro dico sobriamente no".
09-02-2019 SALVINI: ABOLIAMO FORNERO, LORO IN PIAZZA
"Se una manifestazione è pacifica è la benvenuta. Magari
ci sono idee utili, interessanti. Certo, mi incuriosisce che una Cgil muta quando
veniva approvata una legge infame come la Fornero, quando è stata smontata
vada in piazza" Così Salvini sulla manifestazione dei sindacati
confederali a Roma contro la politica economica del governo. Sui diversi indicatori
economici negativi: "Noi la manovra economica l'abbiamo approvata appena
prima di Capodanno, darà i suoi frutti e i suoi risultati nei mesi a
venire", assicura.
10-02-2019 FOIBE, SALVINI E TAJANI A BASOVIZZA
Salvini e Tajani celebrano insieme a Basovizza, vicino a Trieste, il Giorno
del Ricordo delle foibe, le cavità naturali del Carso in cui finirono
migliaia di persone durante e dopo la seconda guerra mondiale. Una ricorrenza
ricordata ieri dal presidente Mattarella, in una cerimonia al Quirinale. Cerimonie
sono in programma in varie città.
10-02-2019 SALVINI: MORTI FOIBE E AUSCHWITZ UGUALI
"I bimbi morti nelle foibe e i bimbi di Auschwitz sono uguali. Non esistono
martiri di serie A e vittime serie di serie B". Così il vicepremier
Salvini a Basovizza per il Giorno del Ricordo. "Non esiste - prosegue -
un però per Auschwitz e un però a Basovizza. Sono criminali gli
uni e sono criminali gli altri". "Farò tutto quello che sarà
in mio potere da vicepresidente del Consiglio perché su tutti i banchi
di tutte le scuole italiane la storia non si fermi, perché non ci siano
stragi dimenticate".
10-02-2019 TAJANI: NEGAZIONISTI SCONFITTI DA STORIA
"I negazionisti sono stati sconfitti dalla storia, chi nega è complice
di quello che è accaduto". Lo ha detto il presidente del Parlamento
europeo, Tajani, a margine della deposizione delle corone d'alloro al Monumento
della Foiba di Monrupino (Trieste), in occasione del Giorno del Ricordo. "Ci
sono migliaia di vittime innocenti, uccise perché italiane. Rendere onore
ai caduti è parte della nostra civiltà", ha sottolineato.
10-02-2019 BANKITALIA, SALVINI CONCORDA CON DI MAIO
"Sono d'accordo con Di Maio. Provare a guardare avanti mi sembra il minimo".
Lo ha detto il vicepremier Salvini riferendosi alle dichiarazioni dell'altro
vicepremier Di Maio che tornando sulla nomina del direttorio di Bankitalia e
Consob ha insistito: serve discontinuità "Chi è pagato per
vigilare e non vigila deve cambiare", ha rilanciato Salvini. E ha aggiunto:
"Ci sono mega dirigenti con mega stipendi che dovevano controllare i risparmi
degli italiani. Non mi sembra siano stati molto efficaci in questa situazione
di controllo".
10-02-2019 ABRUZZO, SONDAGGIO: AVANTI CENTRODESTRA
Il candidato del centrodestra, Marco Marsilio, viene dato tra il 41 e il 45
per cento, quello del centrosinistra, Giovanni Legnini, tra il 30% e il 34%,
e quella di M5s, Sara Marcozzi, tra il 22% e il 26%. Queste le intenzioni di
voto diffuse dallo speciale del Tg3, alla chiusura delle urne, sulle regionali
in Abruzzo.
11-02-2019 ABRUZZO AL CENTRODESTRA: VINCE MARSILIO
Marco Marsilio vince le elezioni regionali in Abruzzo con il 49,5% dei voti,
secondo i risultati parziali. "Daremo alla Regione il futuro che merita",
afferma il candidato del centrodestra. La Lega è il primo partito con
il 28%. "Più forti di attacchi, bugie e polemiche", è
il commento di Salvini. Al centrosinistra vanno il 33% delle preferenze, mentre
il M5s si ferma al 18%.
11-02-2019 ABRUZZO, FI: CENTRODESTRA UNITO VINCE
"L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta: il centrodestra è
la maggioranza naturale fra gli elettori". Così il presidente FI
Berlusconi, congratulandosi col neoeletto governatore Marsilio(FdI). "Oggi
– continua - comincia la sfida di Forza Italia e del centrodestra per
la Sardegna, la Basilicata, il Piemonte e infine per le Europee a maggio decisive
per il futuro di Ue e Italia.Sono certo che il centrodestra unito avrà
successo in tutte queste importanti elezioni". Complimenti anche dal leader
leghista Salvini, che in mattinata farà il punto.
11-02-2019 SALVINI: 5S NON TEMANO PER VOTO ABRUZZO
"È un voto abruzzese, non credo che gli amici 5 Stelle debbano temere
nulla", dice il leader della Lega Salvini commentando le regionali in Abruzzo.
"Non è all'ordine del giorno aggiornare il contratto di governo"
e annuncia che in giornata forse vedrà Conte e Di Maio. Torna sui vertici
di Bankitalia: "Non si è vigilato a sufficienza, qualcosa va cambiato".
Sulla possibilità di usare l'oro di Bankitalia per sterilizzare l'Iva:
"Devo approfondire, ma quell'oro appartiene agli italiani". Poi, "no
a patrimoniale e tasse su redditi e case".
11-02-2019 MELONI: NOI ALLEATI GIUSTI PER LA LEGA
"Ho sempre molto rispetto degli sconfitti, però bisogna anche saper
perdere" così Meloni risponde alla candidata 5S che ha parlato di
"sconfitta della democrazia", dopo la vittoria di Marsilio (FdI) in
Abruzzo."La democrazia vince sempre quando è il popolo che sceglie",
ha sottolineato Meloni. Quanto alle alleanze, "Non devo convincere Salvini
che questa è l'alleanza giusta.Lo sa da solo: dove governa con noi va
tutto bene, ci sono programmi e valori comuni". Fi?"Qualcosa hanno
perso ma è una vicenda che deve vedere FI.
11-02-2019 FOIBE, SLOVENI E CROATI ATTACCANO TAJANI
Condanna dai premier croato e sloveno per le parole del presidente dell'Europarlamento
Tajani nella Giornata del Ricordo delle Foibe. Plenkovic: "Esprimo ferma
condanna e respingo con forza le dichiarazioni che contengono elementi di rivendicazione
territoriale e revisionismo storico". Il ministro degli Esteri: "Inaccettabili
perchè provengono da chi rappresenta il Parlamento Ue" Il premier
sloveno Sarac: "Revisionismo storico senza precedenti. Il fascismo è
un fatto e aveva lo scopo di distruggere il popolo sloveno".
11-02-2019 FOIBE, TAJANI: DA ME NO RIVENDICAZIONE
Dopo il duro attacco dei premier croato e sloveno per le parole del presidente
Parlamento Ue nel giorno del Ricordo delle Foibe è Tajani stesso a replicare:
"Ho voluto sottolineare il percorso di pace e di riconciliazione tra i
popoli italiani, croati e sloveni e il loro contributo al progetto europeo.
Il mio riferimento - puntualizza Tajani - all' Istria e alla Dalmazia italiana
non era in alcun modo una rivendicazione territoriale. Mi riferivo agli esuli
istriani e dalmati di lingua italiani, ai loro figli e nipoti, molti presenti
ieri".
11-02-2019 CENTRODESTRA, SALVINI CHIAMA BERLUSCONI
Il vicepremier e segretario federale della Lega, Salvini, ha chiamato il leader
di Forza Italia Berlusconi. Lo apprende l'Ansa da fonti parlamentari. Una conversazione
molto cordiale, in cui - trapela dalle stesse fonti - i due leader si sarebbero
congratulati reciprocamente per il successo della coalizione in Abruzzo. Inoltre,
sia Salvini sia Berlusconi, avrebbero confermato il loro lavoro comune perché
il centrodestra unito possa vincere anche alle prossime regionali in Sardegna,
Basilicata e Piemonte.
11-02-2019 TAV, SALVINI: FINIRE CIÒ CHE È INIZIATO
"Sulla Tav c'è bisogno di finire quello che abbiamo cominciato,
certo non perché ce lo dicono i francesi ma perché serve agli
italiani". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini,
a "Porta a Porta". L'analisi costi-benefici sulla Tav "stanotte
non dormirò per leggerla, anzi no, la leggo domani mattina", ha
detto ancora Salvini. "Stasera vedrò prima Toninelli e poi Di Maio,
poi le dirò cosa faremo...", ha concluso il ministro.
12-02-2019 DOSSIER TAV, SALVINI: ANCORA NON HO LETTO
"Non ho ancora letto il dossier". Così il vicepremier e ministro
dell'Interno, Salvini, arrivando a Palazzo Chigi, risponde ai cronisti se avesse
già letto l'analisi costi-benefici sulla Tav.
12-02-2019 BOCCIA: "SENZA TAV ADDIO A 50MILA POSTI"
Sulla Tav "auspichiamo che il governo abbia una unica e grande priorità:
l'occupazione e il lavoro". Così il presidente di Confindustria
Boccia commentando l'analisi costi-benefici e in vista della decisione del governo.
"L'apertura di quei cantieri a regime determina 50mila posti di lavoro.
Se per il governo questo basta... a noi come analisi costi-opportunità
questo basta in una fase delicata dell'economia in cui va messo al centro il
lavoro", afferma Boccia sottolineando che si tratta di una "grande
occasione".
12-02-2019 REDDITO, LEGA: SOLO SE LAVORATO DUE ANNI
Primi paletti della Lega alla distribuzione del reddito di cittadinanza. Un
emendamento al decretone presentato in Commissione al Senato prevede che per
beneficiare del reddito almeno uno dei componenti del nucleo familiare "abbia
corrisposto, nei dieci anni precedenti, imposte e contributi da lavoro per almeno
24 mesi, anche non continuativi". Un altro chiede che ogni mese arrivi
all' Inps l'attestato dell'adempimento degli obblighi. "Rinnovo solo per
una volta" e agli stranieri "non basta un familiare con permesso di
soggiorno".
12-02-2019 TAV, SALVINI: DATI "STRANI" NELL'ANALISI
"Oggi ho passato quasi tutta la giornata occupandomi di pastori",
ma "stanotte mi leggo la Tav". Così Matteo Salvini "Chi
l'ha letta mi dice che ci sono dati un po' strani che ci confermano l'idea di
andare avanti. Se è contato come un danno il fatto che la gente consuma
meno benzina e meno autostrade perché va in treno per me quello è
un beneficio", ha aggiunto il ministro e vice premier della Lega.
13-02-2019 DICIOTTI, GASPARRI: PER NO AUTORIZZAZIONE
Il presidente della Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato Gasparri
ha presentato, come relatore, la sua proposta sul caso Salvini. No all'autorizzazione
a preocedere, la sua posizione. Per Gasparri i fatti della Diciotti erano "parte
di un tentativo strategico dell'Esecutivo di risolvere in maniera strutturale
il problema dell'immigrazione irregolare". La Giunta – osservasi
limita al riscontro delle finalità e non ai mezzi per conseguirle. Secondo
la tesi l'autonomia del governo presuppone autonomia nella scelta dei mezzi.
13-02-2019 BERLUSCONI: ITALIANI, SIETE UNA VERGOGNA
"Italiani, siete tutti fuori di testa. Come si fa a ragionare così?
Svegliatevi, siete una vergogna! Lo dico a tutti. Anche quelli che votano male".
Così il leader di FI Berlusconi. "Conte è un burattino dei
due viceministri", dice Berlusconi ripetendo il giudizio del liberale belga
Verofhstadt. Forza Italia cambierà nome? "No. Ha fatto bene e Forza
Italia resterà". Afferma poi di condividere molti punti del manifesto
di Calenda per l'Europa. "Ci sono cose che mi piacciono".
14-02-2019 TAV, SALVINI: ANALISI NON MI HA CONVINTO
"Più veloci viaggiano le merci e le persone e meglio è".
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, parlando della Tav, a margine
della presentazione del rapporto Agromafie a Roma. Alla domanda se l'analisi
costi benefici sulla Tav lo avesse convinto, il ministro ha risposto con un
secco "no".
14-02-2019 CASO DICIOTTI, MARTEDÌ VOTO SU SALVINI
La Giunta delle elezioni e delle immunità si riunirà martedì
prossimo per votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo
Salvini, sul caso della nave Diciotti. Si comincerà alle 13.30 con le
dichiarazioni di voto, poi ci sarà la replica del presidente Gasparri
e il voto finale. L'ha confermato il presidente della Giunta Maurizio Gasparri
al termine della riunione.
14-02-2019 SALVINI: PREZZO LATTE DEVE ESSERE 1 EURO
"I pastori sardi sono molto determinati, ma lo sono anch'io: il prezzo
di un litro di latte deve salire da 60 centesimi ad un euro, oggi pomeriggio
(al Viminale) non mi alzerò dal tavolo finché non ci arriviamo".
Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini alla presentazione del Rapporto
"Agromafie" curato da Coldiretti ed Eurispes. "In Sardegna -
ha detto il ministro si deve poter tornare a mungere, vendere e viaggiare in
macchina e non tollero che per altre settimane ci siano strade bloccate".
14-02-2019 LATTE, NUOVO TAVOLO. SALVINI: PASSI AVANTI
Tutto rimandato nella trattativa sulla definizione del prezzo del latte ovino.
Il Tavolo di filiera al Viminale è stato sospeso per essere riconvocato
sabato in Sardegna. L'intesa ancora non c'è. Secondo quanto si apprende,
al tavolo è stata fatta una proposta di 70 centesimi al litro. Un prezzo
che non soddisfa i pastori. Ma il ministro Salvini parla comunque di "passi
avanti nella trattativa". "Le parti si sono avvicinate, il governo
ha già messo a disposizione soldi e la possibilità di un decreto
urgente".
15-02-2019 TAJANI: L'ITALIA VUOLE USCIRE DALL'UE?
"Il governo italiano dica chiaramente se vuole uscire dall'euro e dall'Unione
europea". Così, in un tweet, il presidente del Parlamento Ue, Tajani,
dopo le dichiarazioni del responsabile economico della Lega, Borghi, che aveva
parlato di una possibile uscita dell'Italia dalla Ue "se resta tossica"
dopo le elezioni. "Troppe ambiguità e dichiarazioni sconsiderate
provocano solo danni all'Italia e agli italiani", afferma Tajani.
15-02-2019 SALVINI: NON USCIRE DA UE, MA MIGLIORARLA
"Non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall'Europa, vogliamo cambiarla,
migliorarla ma non abbandonarla". Lo ha puntualizzato il vicepremier e
ministro dell'Interno, Salvini, dopo le frasi del responsabile economico della
Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera Borghi sulla possibilità
per l'Italia di uscire dall'Ue nel caso non si riesca a cambiarla.
16-02-2019 ROGO, SALVINI: SGOMBEREREMO S. FERDINANDO
"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L'avevamo promesso e lo
faremo, anche perché illegalità e degrado provocano tragedie come
quella di poche ore fa". Così il ministro Salvini. "Per gli
extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale ricorda - avevamo
messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto,
tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara
o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità".
16-02-2019 BOSSI, CONDIZIONI CRITICHE MA STABILI
Le condizioni di Umberto Bossi restano critiche, ma stabili. Lo comunica l'ospedale
di Varese, dove il "senatur" è ricoverato da giovedì
sera, dopo aver avuto un malore. "Il paziente è sedato e monitorato
costantemente", fanno sapere i medici. Le indagini diagnostiche proseguono
e, in assenza di novità, l'ultimo bollettino medico sarà lunedì
18.
16-02-2019 ROGO, SALVINI: SGOMBEREREMO S. FERDINANDO
"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando. L'avevamo promesso e lo
faremo, anche perché illegalità e degrado provocano tragedie come
quella di poche ore fa". Così il ministro Salvini. "Per gli
extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale ricorda - avevamo
messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto,
tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara
o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità".
16-02-2019 DICIOTTI, LEGA: NO RISCHIO DA VOTO ONLINE
"Non temiamo il voto online del M5S sul caso Diciotti e la piattaforma
Rousseau non mette a rischio il governo, che è stabile e sta lavorando
bene. Sono cose assolutamente diverse, aspettiamo il voto in Parlamento".
Lo dice il ministro Centinaio (Lega). "Tutti i ministri, 5 Stelle compresi,
dicono che non è stata una decisione personale del ministro dell'Interno,
ma collegiale. Allora dovrebbero votare sì anche per Centinaio, Conte,
Di Maio". E sull'autonomia regionale avverte il M5S: "È nel
contratto di governo".
16-02-2019 AUTONOMIE, BERLUSCONI: GOVERNO A RISCHIO
"Ho già detto che questo governo sarebbe caduto sui fatti, l'autonomia
è uno di quei provvedimenti che potrà costituire un fatto su cui
è pensabile e possibile che questo governo cada, io me lo auguro di cuore".
Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, da Cagliari. A proposito
del voto in rete del M5s sul caso Diciotti commenta: "Begli alleati che
si è trovato Salvini". Sullo scontro con Parigi, aggiunge: "La
Francia non ha completamente ragione, anzi, ma il governo italiano ha assolutamente
torto per come si è comportato"
17-02-2019 DISORDINI A FERRARA. SALVINI: SARÒ DA VOI
Notte di disordini a Ferrara: un gruppo di nigeriani, secondo quanto si apprende,
ha rovesciato cassonetti e accerchiato i carabinieri. "Roba da matti. Grazie
alle Forze dell'ordine. Sarò presto in città per mettere un po'
di cose a posto", dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
17-02-2019 SALVINI: AUTONOMIA CONVIENE ANCHE AL SUD
"L'autonomia conviene a tutti, anche alle regioni del Sud". Così
il vicepremier Salvini sull'autonomia regionale, uno dei temi di tensione con
il M5S. Ipotesi di allargamento della maggioranza? "A livello locale il
centrodestra è contro il centrosinistra. A livello nazionale non cambia
nulla, ho dato la mia parola" Sul caso Diciotti e il voto online dei 5
Stelle e poi martedì nella Giunta del Senato: "Dormo tranquillo.
Ho difeso sicurezza e confini del Paese". Riguardo alla protesta dei pastori:"Ora
posizioni più vicine, spero soluzione vicina".
17-02-2019 BERLUSCONI, M5S INADEGUATI E DILETTANTI
"Affidare la consultazione alla piattaforma Rousseau è una presa
in giro". Così Berlusconi sulla decisione del M5S sul caso Diciotti.
"Evidentemente si sono spaventati, hanno sentito l'umore della loro base,
e hanno annunciato che se il risultato sarà il rinvio a giudizio di Salvini
potrà cadere il governo", dice. "Sono inadeguati alla guida
del Paese e alleati inaffidabili per Salvini, dilettanti", aggiunge, confermando
il "no di FI al giudizio della magistratura su Salvini" "In Italia-dice-c'è
separazione poteri".
18-02-2019 BERLUSCONI: VOTO ONLINE? PRESA IN GIRO
"Se fossi un elettore grillino mi sentirei preso in giro perché
i signori grillini, sul caso citato, avevano detto dobbiamo leggere le carte.
Ora, invece, si rivolgono attraverso una consultazione alla loro base che le
carte non le conosce. È un tentativo di scaricare sulla base la responsabilità
della loro decisione". Così Berlusconi ospite di 'Mattino Cinque'
per il quale si lanciano anche avvertimenti ricattatori: "Se vincesse il
sì e se Salvini fosse rinviato a giudizio potrebbe cadere il governo".
18-02-2019 SALVINI, GRAZIE ISCRITTI M5S PER FIDUCIA
"Li ringrazio per la fiducia, ma non è che sono qui a stappare spumante
o sarei depresso se avessero votato al contrario. Sarei stato disponibile ad
affrontare anche qualsiasi altro voto, non ho problemi. Se uno ha la coscienza
a posto come ce l'ho io non vive con l'ansia". Così il vicepremier
Salvini, commenta a Sassari la votazione degli iscritti M5S sull'autorizzazione
a procedere nei suoi confronti.
18-02-2019 RENZI, BERLUSCONI: GIUDICI DIVISI DA PM
"Questa cosa dolorosa non sarebbe accaduta in un Paese civile, non sarebbe
accaduta se anche la sinistra avesse accettato di realizzare la nostra riforma
della giustizia, con separazione dei giudici dai pm, che devono avere una carriera
diversa". Così Silvio Berlusconi A 'Quarta Repubblica', Rete 4,
sull'arresto ai domiciliari dei genitori di Matteo Renzi. "Credo sia molto
addolorato. Se non avesse fatto politica in un certo modo e con una vera giustizia
non sarebbe accaduto", ha aggiunto.
19-02-2019 MIGRANTI, SALVINI: NAVE ONG MAI IN ITALIA
"Mi hanno informato che una nave di una Ong tedesca è davanti alla
Libia. Sappiano che in Italia non arriveranno mai. Io non cambio idea".
Così il ministro dell'Interno Salvini. Ha inoltre espresso soddisfazione
per l'operazione contro gli anarco-insurrezionalisti, che ha portato a 7 arresti
in Trentino. "Questi signori sarebbero responsabili di vari attentati,
tra cui l'ordigno davanti alla sede della Lega di Ala, a ottobre 2018.Nessuna
tolleranza per violenti e criminali", dice complimentandosi con le forze
dell'ordine.
19-02-2019 VOTO ONLINE, QUALCHE MALUMORE TRA M5S
Fa discutere nel M5S il voto online, in vista di quello in Giunta sulla richiesta
di rinvio a giudizio del ministro Salvini. "Ritengo sia stato inopportuno
-dice la 'dissidente' sen.Nugnes-Condivido voler andare avanti, ma cedere può
essere deleterio per M5S e per il Paese Il M5S ha perso parte della sua natura"
"La democrazia diretta è sempre stato principio fondante M5S. Stupiscono
le parole di alcuni parlamentari, ma se non condividono più il modus
operandi potrebbero rendere il dovuto e dimettersi", ribatte il deputato
M5S Silvestri.
19-02-2019 SALVINI: PER ME NON È BELLA GIORNATA
"Quando si portano via una mamma e un papà la politica deve fare
un passo indietro e per me non è un bella giornata. Poi non entro nel
merito delle carte processuali: non le ho lette, ho già le mie da leggere".
Con queste parole il vicepremier Salvini, sollecitato dai giornalisti ad Alghero
ha commentato l'arresto dei genitori dell'ex premier Renzi. Poi ha ribadito
la linea dura sulle navi delle ong nel Mediterraneo: i porti restano chiusi,
ha detto ai giornalisti che lo incalzavano.
19-02-2019 DICIOTTI, GIUNTA: NO PROCESSO A SALVINI
La Giunta per le Immunità del Senato ha negato l'autorizzazione a procedere
nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Salvini con l'accusa di "sequestro
di persona aggravato" per non aver fatto sbarcare per 5 giorni 177migranti
dalla nave Diciotti. I voti a favore della proposta del presidente della Giunta
Maurizio Gasparri di dire no all'autorizzazione sono stati 16, 6 i contrari.
20-02-2019 EUROPEE, SALVINI: NO GRUPPO UNICO CON M5S
"Non sto ragionando di gruppi unici di alleanze(...). Come Lega abbiamo
le idee chiare su come deve cambiare l'Europa". Così il ministro
dell'Interno Salvini a Rtl sull'ipotesi di un accordo rafforzato con i 5 Stelle:
"Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale". Poi
sul caso Diciotti: anche se "fosse stato autorizzato il processo (...)
il Governo non sarebbe dipeso dalle sorti di Salvini". Infine, Alitalia
non dev'essere "venduta o svenduta a compagnie estere che poi ovviamente
farebbero gli interessi dei loro Paesi", ha detto.
20-02-2019 EUTANASIA, FICO: SERVE RISPOSTA IMMEDIATA
"In coerenza con il mio ruolo istituzionale, ritengo che la sollecitazione"
da parte della Corte Costituzionale ad aggiornare la normativa con disposizioni
sul fine vita, "non possa essere in alcun modo lasciata senza adeguata,
compiuta e tempestiva risposta dalle Camere". Così il presidente
della Camera, Roberto Fico che ha incontrato Beppino Englaro, padre di Eluana,
nel giorno in cui ricorre anche l'anniversario della morte di Luca Coscioni.
20-02-2019 EUROPEE, BERLUSCONI: MI CANDIDO OVUNQUE
Alle elezioni europee "sarò candidato in tutte le Circoscrizioni
tranne nel Centro, dove correrà Tajani". Così il leader di
FI, Berlusconi, al termine della riunione coi parlamentari 'azzurri', annunciando
la costituzione in tutta Italia di "Comitati" per sostenere l'ex premier
per la nuova Europa e la nuova Italia. "Forza Italia è e resta saldamente
nel perimetro del centrodestra", ha detto, "è un movimento
missionario di libertà e chi non condivide i valori vada via".
20-02-2019 TAV, LEGA: NOSTRA POSIZIONE RESTA PER SÌ
"Le opposizioni gridano al lupo al lupo, in realtà la posizione
della Lega resta sempre la stessa: richiamiamo il contratto di governo che ci
impegna a valutare come realizzare quest'opera nel rispetto degli accordi internazionali".
Lo dice Riccardo Molinari, capogruppo della Lega. Molinari nega che la mozione
di maggioranza sulla Tav, che impegna il governo a "ridiscutere integralmente
l'opera nell'accordo tra Italia e Francia", sia uno stop alla Torino-Lione.
La Lega, assicura, resta per il Sì.
21-02-2019 MANOVRA, SALVINI ESCLUDE CORREZIONI
"Stiamo parlando del nulla, abbiamo votato la Manovra economica meno di
due mesi fa e adesso dobbiamo parlare di una futuribile nuova Manovra?".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, a Radio Anch'io, ha escluso l'ipotesi
di una Manovra aggiuntiva. "Stiamo a quota 100, stiamo alla flat tax sulle
partite Iva e vediamo che cosa succederà - ha affermato Salvini - la
Manovra economica che abbiamo approvato due mesi fa contiamo che farà
vedere i suoi effetti nei prossimi mesi".
22-02-2019 TAV, SALVINI: NO BLOCCO, SOLO REVISIONE
"Non c'è nessun blocco della Tav ma solo la revisione del progetto,
basta leggere". Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno,
lo dice su Canale 5. "Farò tutto il possibile perché la Tav
si faccia. Spero che i cantieri ripartano il prima possibile". Lo ha detto
poi il vicepremier a San Gavino Monreale, in Sardegna, dove di trova per la
campagna elettorale.
22-02-2019 BERLUSCONI: SERVIRÀ CORRETTIVO 7-15 MLD
"Sono sicuro che il governo cadrà e ora abbiamo la certezza che
dopo marzo ci sarà bisogno di un correttivo nella manovra, che andrà
dai 7 ai 17 miliardi in più". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente
di Forza Italia, a Pomeriggio Cinque. Berlusconi sostiene di aver saputo del
correttivo "da Giorgetti che è persona seria". "I grillini
– aggiunge - ricorreranno quasi sicuramente a un'imposta patrimoniale,
e imporranno tasse molto più alte".
23-02-2019 SPARÒ A LADRI, SALVINI: "PERSONA PERBENE"
"Ho trovato una persona per bene. La sensazione che qualcosa non è
giusto e non funzioni. Che sia in galera un imprenditore che si è difeso
dopo cento furti e rapine e sia fuori un rapinatore in attesa di un risarcimento
dei danni significa che bisogna cambiare presto e bene le leggi. Cercheremo
di fare di tutto perché stia in galera il meno possibile". Lo ha
detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini dopo aver visitato, in carcere
a Piacenza, Angelo Peveri, recluso per tentato omicidio.
25-02-2019 SARDEGNA, SALVINI: VINCE LEGA, 6-0 SUL PD
"Dalle politiche a oggi se c'è una cosa certa è che su sei
consultazioni elettorali, la Lega vince 6 a zero sul Pd. Anche in Sardegna,
dopo il Friuli, il Molise, Trento, Bolzano e l'Abruzzo i cittadini hanno scelto
di far governare la Lega". Così il vicepremier e segretario della
Lega, Salvini, commenta il voto in Sardegna, mentre lo spoglio è ancora
in corso. "Come in Abruzzo, anche in Sardegna è la prima volta che
ci presentiamo alle Regionali. Grazie a tutti quelli che hanno deciso di darci
fiducia", ha detto.
25-02-2019 SARDEGNA, MELONI: FINE GOVERNO S'AVVICINA
"Dopo questo nuovo tracollo dei Cinque Stelle mi sembra che la fine del
governo si stia avvicinando". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli
d'Italia, sulle elezioni in Sardegna. "Siamo davanti a dati parziali, per
cui la scaramanzia è d'obbligo, tuttavia siamo molto soddisfatti dell'ennesima
vittoria del centrodestra dopo le politiche, e in particolare della crescita
di Fratelli d'Italia e Lega, gli unici ad andare avanti", aggiunge.
25-02-2019 SALVINI: RIVEDRÒ ANCORA I PASTORI SARDI
"In settimana convocherò nuovamente i pastori al Viminale per dare
una degna chiusura a questa vicenda". Lo annuncia il ministro dell'Interno
Matteo Salvini a margine di un convegno della Confagricoltura tenutosi in una
università privata di Roma. "Incontrerò i pastori sardi.
Quelli che hanno fermato domenica una cisterna di latte con i fucili, non sono
pastori ma sono delinquenti. I primi ad arrabbiarsi sono i pastori. Perché
i pastori non aggrediscono con i bastoni nessuno".
27-02-2019 SPARÒ A LADRO, ANM: SALVINI INVADE CAMPO
"Noi abbiamo molto chiaro il perimetro della nostra azione e non lo vogliamo
superare, ma reagiamo se viene invaso. Le decisioni sulla modalità e
sulla durata della pena spettano solo alla magistratura non al ministro dell'Interno".
Così il presidente dell'ANM Minisci è tornato sulla polemica con
il ministro Salvini per le dichiarazioni sul caso dell'imprenditore in carcere
perché sparò a un ladro.
27-02-2019 LEGITTIMA DIFESA, SALVINI: ENTRO MARZO
"La legittima difesa è calendarizzata in Aula alla Camera martedì
prossimo, e sarà legge entro marzo". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, oggi a Cagliari, risponde ai giornalisti sul rinvio dell'esame della
proposta di legge in materia di legittima difesa. "Le dichiarazioni dell'Associazione
Nazionale magistrati sono di una gravità assoluta, non spetta a un magistrato
dire quale legge bisogna fare e non fare", ha poi aggiunto.
27-02-2019 AUTONOMIA, SALVINI: È UN MOMENTO STORICO
Incontro al Viminale tra il vicepremier Salvini, il ministro per gli Affari
regionali Stefani e i governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia.Salvini
ha raccolto le richieste delle Regioni, comprese quelle dell'Emilia Romagna.
Entro questa settimana riceverà un documento di sintesi finale. "Viviamo
un momento storico, lo dimostrano le altre Regioni che hanno avanzato richiesta
di autonomia. È una domanda di buona amministrazione", dice il vicepremier.
"Applicheremo quanto previsto dalla Costituzione", dicono Stefani
e i governatori.
27-02-2019 CENA DI LAVORO CONTE-DI MAIO-SALVINI
È in corso un vertice a cena del presidente del Consiglio Giuseppe Conte
con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Lo si apprende da fonti di
governo. L'incontro serve a fare un punto sull' azione di governo e sui tanti
dossier aperti. Al centro anche il tema dei cantieri, a partire da decreto per
sbloccarli, e degli investimenti. In CdM domani dovrebbe esserci la delega di
riforma del codice degli appalti ma il varo del provvedimento, secondo fonti
governative, non è ancora scontato.
28-02-2019 SALVINI: OPERE FERME, SNELLIRE BUROCRAZIA
"Ci sono troppe opere ferme da troppi anni, troppe incompiute da portare
a termine". Così il vicepremier Salvini dallo stabilimento Fincantieri
di Monfalcone, ricordando che stasera il Consiglio dei ministri discuterà
lo'sblocca-cantieri'. L'obiettivo è "dimezzare i tempi per gli appalti
pubblici". "Ringrazio gli investitori che hanno scelto di dare lavoro
in Italia. Questi sono gli investimenti stranieri ai quali i porti italiani
sono apertissimi", aggiunge. "Preferisco i turisti che pagano a gente
pagata per fare i turisti".
28-02-2019 SALVINI: FAVOREVOLE RIAPRIRE CASE CHIUSE
"Ero e continuo a essere favorevole alla riapertura delle case chiuse.Non
c'è nel contratto di governo, perché i 5 Stelle non la pensano
così. Ma togliere alle mafie, alle strade e al degrado questo business
è la strada giusta". Lo dice il vicepremier Salvini. Torna poi sull'autonomia
alle Regioni. "Entro il fine settimana ho il dossier pronto, poi ci confronteremo
con Conte e Di Maio". Annuncia poi un 'election day'. "Il 26 maggio
si farà tutto: comunali, regionali, europee, referendum".
01-03-2019 SALVINI: 2019, SBARCHI IN CALO DEL 95%
Nei primi due mesi del 2019 gli sbarchi dei migranti in Italia sono diminuiti
del 95% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.Così il ministro
dell'Interno Salvini citando i dati del Viminale secondo i quali dal 1°
gennaio al 28 febbraio sono arrivati 262 migranti mentre nello stesso periodo
del 2018 ne erano sbarcati 5.247. Inoltre,"i rimpatri superano di quattro
volte gli arrivi": 1.099 persone sono ritornate nel paese d'origine (1.013
con rimpatri forzati e 86 con rimpatri volontari assistiti), afferma Salvini.
02-03-2019 PENALISTI: LEGGE SICUREZZA È INSENSATA
Critici i penalisti sul decreto Salvini: ha riattivato "figure di reato
come accattonaggio molesto o parcheggiatore abusivo, insensatezze che hanno
l'unico senso di esprimere nelle leggi la rilevanza penale al fastidio e alle
difficoltà per situazioni minime", spiega Caiazza, Unione Camere
Penali. Poi aggiunge che se si arrivasse a presentare una proposta di referendum
propositivo in materia penale sarebbe chiara la cifra scelta dalle istituzioni:
"assecondare le paure e scaricarle su leggi e processo penale".
02-03-2019 CORTEO MILANO, SALVINI: NON CAMBIO IDEA
"Bene le manifestazioni pacifiche, ma io non cambio idea e vado avanti
per il bene degli Italiani: in Italia si arriva solo col permesso, lotta dura
a scafisti, trafficanti, mafiosi e sfruttatori" Così il ministro
dell'Interno e vice premier Salvini commenta la manifestazione 'People Prima
le persone' che si è svolta a Milano. "Il messaggio al governo lo
hanno dato gli Italiani con il voto rinnovando la fiducia a me, alla Lega e
al governo di mese in mese e di elezione in elezione" ha aggiunto al Tg
Lombardia.
03-03-2019 BERLUSCONI: GOVERNO CADRÀ PER I FATTI
"Più si va avanti e più questo governo fa danni. Sarà
difficile uscire dalla crisi che ha generato". Così Berlusconi,
a Matera per iniziative legate alle prossime regionali del 24 marzo. "Questo
governo non può andare avanti così e saranno i fatti a farlo cadere"
ha scritto su Twitter. Il leader di Forza Italia ha poi twittato:"Bisogna
cambiare l'Europa, riportarla al progetto dei padri fondatori e convincere gli
Stati a intraprendere la strada dell'unità".
03-03-2019 TAV, SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, VA FATTA
"Piena fiducia in Conte sulla Tav. Sono certo che troveremo una soluzione
insieme. E un'opera importante, per noi va fatta come chiedono cittadini e imprese".
Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
04-03-2019 DROGA, SALVINI: RADDOPPIARE PENE E MULTE
Il vicepremier Salvini annuncia alla Camera un disegno di legge della Lega sulla
droga."Prevede il raddoppio delle pene per chi spaccia e interviene sulla
lieve entità: non esiste modica quantità", spiega. Detenzione
da 3 a 6 anni e multe da 5 mila a 30 mila euro. Sulla legittima difesa:"Chiuso
l'accordo con i 5 Stelle. Entro marzo sarà legge". Le autonomie,
altro nodo tra alleati di governo: "Ci stiamo lavorando, tutto è
migliorabile". Così come sulla Tav: "Ogni mattina vedo un punto
d'incontro. Il governo non rischia", dice Salvini
05-03-2019 TAV, LEGA: SOLUZIONE NELLE MANI DI CONTE
"Stiamo lavorando per la soluzione migliore partendo da dati oggettivi.
La soluzione è nelle mani del presidente Conte, le posizioni di partenza
sono note". Lo dice il capogruppo Lega alla Camera, Molinari, al termine
del vertice di governo sulla Tav. "Siamo fiduciosi che si risolverà
tutto per il meglio", conclude Molinari.
05-03-2019 DICIOTTI-SALVINI, SENATO VOTA 20 MARZO
L'Aula del Senato voterà mercoledì 20 marzo sul caso Diciotti-Salvini.
I senatori dovranno pronunciarsi sulla proposta della Giunta per le immunità
di non concedere al tribunale di Catania l'autorizzazione a procedere nei confronti
del ministro degli Interni Salvini.
06-03-2019 TAV, SALVINI: ITALIA DEVE ANDARE AVANTI
"C'è bisogno di infrastrutture. Io ragiono con tutti ma l'Italia
deve andare avanti, non può andare indietro". Lo dice il vicepremier
Matteo Salvini, a margine dei festeggiamenti degli 80 anni dei Vigili del fuoco.
"Io ho le idee chiare, aspetto di confrontarmi con gli altri", "una
risposta definitiva" – aggiunge - ci sarà "certamente
entro venerdì, non so se stasera o domani, ma entro venerdì".
06-03-2019 SALVINI: DL BIMBI NON VACCINATI A SCUOLA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto una lettera
alla collega della Salute, Giulia Grillo, in cui chiede un decreto legge per
consentire la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati delle scuole di
infanzia 0-6 anni. "L'intento del procedimento - scrive il ministro - è
quello di garantire la permanenza dei bambini nel ciclo della scuola dell'infanzia".
"Evitiamo traumi ai più piccoli", dice Salvini.
06-03-2019 MANIFESTO LEGA PER 8 MARZO "SCIOCCANTE"
"Scioccante", "imbarazzante". Così molte donne politiche
sul volantino dei giovani leghisti di Crotone per l'8 marzo. Secondo il manifesto,
la dignità della donna è offesa da chi "promuove iniziative
favorevoli alla vergognosa e ignominiosa pratica dell'utero in affitto"
e chi sostiene "una più marcata autodeterminazione della donna che
suscita un atteggiamento rancoroso e di lotta nei confronti dell'uomo".
La donna "ha una grande missione sociale da compiere per il futuro e la
sopravvivenza della nostra nazione".
07-03-2019 MATTEO SALVINI: "ELETTO PER SBLOCCARE"
"Non sono stato eletto per bloccare ma per sbloccare": lo ha detto
il vicepremier Matteo Salvini, a Potenza, rispondendo ad una domanda sulla trattativa
per la Tav. "Ho le idee chiare - ha detto Salvini e spero che si chiuda
più presto possibile"."Il Governo regge?", gli chiedono
"Assolutamente sì", ha risposto Salvini dopo il vertice di
ieri sulla Tav che si è concluso con un nulla di fatto.
07-03-2019 REDDITO, BOTTA RISPOSTA TOTI-MINISTERO
Sul reddito di cittadinanza le Regioni denunciano incertezze sul da fare."Non
è arrivato alcun documento sui cui dare il parere. Aspettiamo di conoscere
quali saranno le determinazioni del governo", ha detto il governatore della
Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Toti, che oggi chiederà
il "rinvio del parere.Di Maio ci deve dire cosa vuol fare se vuole un parere".
"Smentiamo" le Regioni, il loro "è atteggiamento strumentale".
L'emendamento è stato consegnato venerdì, ma è stato respinto,
dicono fonti Ministero Lavoro.
07-03-2019 ROMA, BERLUSCONI INDAGATO PER CORRUZIONE
Silvio Berlusconi è indagato per corruzione in atti giudiziari nell'ambito
dell'indagine della procura di Roma su alcune presunte sentenze pilotate del
Consiglio di Stato. Il 3 marzo 2016 fu annullato l'obbligo per lui di cedere
la quota eccedente il 9,99% detenuto in Banca Mediolanum stabilito da Bankitalia.
07-03-2019 SALVINI: "SU TAV VADO FINO IN FONDO"
"Di Maio ribadisce no a Tav? Vediamo chi ha la testa più dura, io
sono cocciuto e sono pronto ad andare fino in fondo". Così il ministro
dell'Interno Salvini a "Dritto e rovescio" su Rete4. Il governo cadrà?
"Farò di tutto affinché non accada", ha risposto. A
meno che i 'no' diventino troppi, conto di continuare con questa formazione".
Il treno ad alta velocità "va fatto, nessuno mi farà cambiare
idea". Ma per Di Maio "i bandi devono essere sospesi proprio perché
si sta ridiscutendo l'opera, come previsto dal contratto".
07-03-2019 BERLUSCONI: SÌ GOVERNO SALVINI PREMIER
"Meglio votare domani mattina che tenere in piedi un governo che gli elettori
non hanno mai votato e che sta distruggendo l'economia, sta bloccando l'Italia,
la sta isolando in Europa e nel mondo". Così il presidente di Forza
Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal quotidiano online Affaritaliani.it.
Forza Italia è pronta a sostenere un governo con Matteo Salvini premier,
aggiunge. Sui governi tecnici sottolinea: "Sono la negazione della sovranità
popolare e non fanno bene alla democrazia".
08-03-2019 TAV, SALVINI: IL GOVERNO NON SALTERÀ
"Far saltare il governo per la questione della Tav? No: sono contento di
quello che il governo ha fatto in questi 9 mesi". Così il vicepremier
Salvini a Rtl 102.5."C'è la riforma della scuola, della giustizia,
l'autonomia, l'abbassamento delle tasse per i dipendenti, delle accise",
ha aggiunto. "Di Maio mi ha definito un irresponsabile? Io sono coerente
e poi Luigi parlava ai suoi (...). Lunedì devono partire 4 bandi per
i lavori in territorio francese, per rimuovere la macchina che era ferma, e
a me interessa quello".
08-03-2019 TAV, SALVINI: OGGI PARLO SOLO DI 8 MARZO
"Oggi 8 marzo non parlo di nulla se non di 8 marzo. Di Tav, di sensibilità
del premier, ne parleremo poi, il venerdì è lungo", ha detto
il ministro dell'Interno Salvini in conferenza stampa al Senato su due provvedimenti
per le donne. Più preoccupata la posizione della sindaca di Torino sulla
Tav. "Far cadere il governo sulla Tav sarebbe da irresponsabili.Il mio
auspicio è che si torni a dialogare, che si chiuda questo dossier e il
governo vada avanti", ha detto Appendino che invita Salvini a proseguire
nel percorso del contratto di governo.
08-03-2019 SALVINI: NESSUNA CRISI, BUONSENSO AIUTA
"Nessuna crisi di governo e nessuna nostalgia del passato, lavoriamo per
unire e per dare lavoro, sviluppo e futuro all'Italia. Col buonsenso si risolve
tutto". Lo dice in serata il vicepremier Matteo Salvini, Lega. "Il
governo e la sua tenuta sono una cosa seria, stiamo parlando del Paese. Io voglio
solo che si rispetti il contratto e non si faccia cadere il governo, questo
è buonsenso: pensare che c'è ancora molto da fare", la replica
del vicepremier M5S, Di Maio.
09-03-2019 FICO: NO A TAV BATTAGLIA IDENTITARIA M5S
Il no alla Tav è una "bataglia identitaria" del Movimento cinquestelle.
Lo ha detto a Napoli il presidente della Camera Roberto Fico. "Nel 2005
la prima riunione non del movimento perché non esisteva, ma dei meetup
che nascevano fu fatta a Torino perché quel giorno c'era la grande manifestazione
per dire no alla Tav", finì la riunione e "andammo tutti alla
manifestazione No Tav", ricorda Fico. Rischio di andare al voto? "La
legislatura è saldamente in piedi" – dice - "In ogni
caso si sta andando avanti".
09-03-2019 TAV, SALVINI: PUÒ PRONUNCIARSI PARLAMENTO
"Sono disponibile a tutto: se non c'è accordo nel governo, si può
pronunciare il Parlamento, si possono pronunciare gli italiani con un referendum
consultivo. L'accordo si può trovare in Parlamento o nel Paese".
Così Salvini sulla polemica sulla realizzazione della Tav. "Il dibattito
di adesso è sul nulla.I bandi non impegnano niente e nessuno", ha
aggiunto. E a chi gli ricorda il no del M5S: "Io mi rifaccio al contratto
di governo che prevede una revisione, non una cancellazione dell'opera".
Ma niente crisi.
09-03-2019 TAV, SALVINI E DI MAIO: VINCONO ITALIANI
"Non c'è nessuno che vince o che perde, la Lega governa perché
vincano gli italiani". Lo afferma il vicepremier Salvini commentando la
vicenda Tav. "Oggi abbiamo ottenuto un grande successo, il rispetto del
contratto di governo-commenta Di Maio-Non è il successo di una parte
politica, ma degli italiani". E ringrazia Conte "per il lavoro fatto".
L'analisi sulla Tav, ricorda, "ha più costi che benefici".
Non potevamo permettere che lunedì "si vincolassero inutilmente
i soldi degli italiani a un'opera messa in discussione".
09-03-2019 BERLUSCONI: IN CAMPO, GOVERNO PERICOLOSO
Berlusconi convoca l'assemblea nazionale degli eletti di Forza Italia per il
27 marzo, 25° anniversario della vittoria alle elezioni del 1994. "Ricorderemo
i nostri 25 anni con il pubblico impegno di un nuovo inizio", in una situazione
"preocupante e confusa, nella quale l'avvenire del Paese è messo
in pericolo ogni giorno di più dagli errori del governo", dice il
leader di FI. "Come nel '94 dobbiamo stare in campo tutti insieme, per
vincere ancora una volta".
10-03-2019 SALVINI: CON M5S GOVERNEREMO PER ANNI
"Mai parlato di crisi, io non cambio e il governo va avanti fino alla fine".
Così Salvini alla Scuola politica della Lega."Di Maio è persona
seria, corretta, leale e coerente - ha affermato - governeremo per anni perchè
lo facciamo bene". Sollecitato sulla Tav: "Con Telt ieri ci siamo
sentiti al telefono, abbiamo commentato la lettera"."Domani chiederò
a Conte di portare in CdM il dl sblocca cantieri e sblocca appalti, le imprese
devono lavorare, è un'emergenza nazionale", annuncia, "Oltre
alla Torino-Lione ci sono centinaia di cantieri fermi".
12-03-2019 TAV, SALVINI: BANDI PARTITI, OPERA SERVE
"I bandi sono partiti, che si chiamino bandi, avvisi, inviti, e adesso
il Presidente del Consiglio ha il mandato di incontrare i francesi, la Commissione
Ue per rivedere, ricontrattare, come da programma di Governo", la Tav.
Lo ha detto il vicepremier Salvini. La Tav, ha aggiunto, è "un'opera
che può avere dei tagli, delle modifiche e e che, a mio avviso, comunque
serve per collegare l'Italia al resto dell'Europa".
12-03-2019 VIA SETA, DI MAIO-SALVINI: NO PREGIUDIZI
"La Via della Seta non è assolutamente l'occasione per noi per stabilire
nuove alleanze a livello mondiale e geopolitico, ma il modo per dire che dobbiamo
riequilibrare le esportazioni più sul nostro lato, rapporto ora sbilanciato
sulla Cina". Così il vicepremier Di Maio "Non abbiamo pregiudizi
ma molta prudenza", dice l'omologo Salvini. Siamo favorevoli al sostegno
e all'apertura dei mercati per le nostre imprese. Altre però sono le
valutazioni da fare in settori strategici come telecomunicazioni e infrastrutture".
12-03-2019 SALVINI A M5S: AVANTI CON GRANDI OPERE
"Fare presto e fare bene: ci sono 300cantieri fermi in Italia perché
chi ha governato prima ha dormito. Io sono pronto a votare lo 'sblocca-cantieri'
e il nuovo codice degli appalti anche questa settimana in CdM". Così
Salvini. "Sulle opere pubbliche la penso in modo diverso dai miei alleati
di governo: c'è bisogno di andare avanti, non di tornare indietro",
accusa. "Non è vero ma non voglio commentare, siamo alleati ed entrambi
vogliamo che il governo vada avanti-replica Di Maio-Basta attacchi gratuiti
a M5S, pensiamo a lavorare"
13-03-2019 BERLUSCONI: C'È UN TRATTATO, TAV VA FATTA
Berlusconi a Mattino 5, dice sulla Tav: "C'è un progetto di egemonia
globale che mette a rischio la nostra cultura", "primo: noi siamo
obbligati come Italia a fare la Tav: è stato firmato un trattato.Tutto
questo dibattito è ridicolo a anche vergognoso. Gli italiani hanno dato
il voto a gente incapace di gestire un piccolo bar". E sulla via della
seta: "Oltre alla guerra commerciale, ricordiamoci che la Cina ha messo
le mani sull'Africa, sono padroni dell'Oceano Indiano e mezzo Oceano Pacifico".
13-03-2019 SALVINI: "GOVERNO A TEMPO? SARETE DELUSI"
Resa dei conti? "Noi andiamo d'amore e d'accordo". Così il
vicepremier Matteo Salvini a margine della presentazione delle celebrazioni
del Cinquecentenario dalla morte di Leonardo.Quelli che pensano che il governo
andrà a casa dopo europee "rimarranno delusi", aggiunge. Poi,
rispondendo a una domanda dei cronisti sul memorandum d'intesa con la Cina:
"Se si aiutano le imprese italiane a fare business e a esportare io sono
contento. Ovviamente c'è da valutare la sicurezza nazionale. Io non voglio
che l'Italia sia una colonia di nessuno".
13-03-2019 SALVINI: SBARCHI MIGRANTI CALATI DEL 95%
Da giugno a dicembre 2018, gli sbarchi di migranti sono diminuiti dell'83% sull'anno
precedente, "un trend in crescita nel 2019: sono sbarcati 335 immigrati
contro i 5.938 dello stesso periodo 2018, un calo del 95%". Così
il ministro dell'Interno Salvini alla Camera Dei 130'foreign fighters' italiani
in Siria e Iraq, 11 sono rientrati: "3 sono in carcere, 8 a piede libero,
seguiti minuto per minuto", spiega Salvini. "Attenzionati" i
luoghi di culto islamici, "pensiamo a norme per disciplinare attività
e finanziamenti delle moschee".
13-03-2019 S&D: "TAJANI INCREDIBILE SU MUSSOLINI"
"Affermazioni incredibili da Tajani su Mussolini. Come può un presidente
del Parlamento europeo non riconoscere la natura del fascismo? Abbiamo bisogno
di chiarimenti rapidi" scrive su Twitter il leader dei Socialisti e democratici
(S&D) al Parlamento europeo Bullmann dopo le parole di Tajani su Mussolini
a La Zanzara su Radio 24. "Mussolini? Fino a quando non ha dichiarato guerra
al mondo intero seguendo Hitler (...), fatto le leggi razziali, la vicenda drammatica
di Matteotti ha fatto delle cose positive" ha detto Tajani.
14-03-2019 CINA, SALVINI: MEMORANDUM MIGLIORABILE
"Se ci sarà solo il lontanissimo dubbio che certe acquisizioni e
presenze possano compromettere la sicurezza degli italiani ci sarà un
secco no". Così il vicepresidente del Consiglio Salvini. "Aprire
a nuovi mercati è fondamentale, ma altro è permettere penetrazioni
che poi possono manipolare le politiche del Paese come è successo alla
Grecia col porto del Pireo.". Inoltre: "Non è un testo sacro,
tutto è migliorabile compreso il memorandum" Italia-Cina: "Gli
investimenti in settori strategici devono essere esaminati cinquanta volte"
14-03-2019 SALVINI: LEGGE PER MARCHI STORICI ITALIA
Matteo Salvini ha presentato alla Camera una proposta di legge della Lega per
la tutela dei marchi storici "Negli anni passati c'è stato un enorme
shopping sotto costo di marchi italiani senza che il governo di sinistra facesse
niente. Le leggi Ue avvantaggiano i grandi e danneggiano i piccoli, decine di
marchi storici con questa legge ci sarebbero ancora, gli operai al lavoro"
"Vogliamo difendere con le unghie e coi denti e con leggi di buon senso
le eccellenze italiane", ha concluso.
15-03-2019 VIA DELLA SETA, BERLUSCONI: CINA FA PAURA
"La Cina dovrebbe fare paura a tutti". Così il leader di FI,
Berlusconi in Basilicata per un tour elettorale. "È uno Stato comunista,
totalitario, che non mira solo a una supremazia economica, ma anche a un'egemonia
politica. È il contrario della nostra democrazia occidentale", insiste.
"L'occidente - ha detto ancora l'ex premierdeve mettersi insieme per sostenere
i valori della democrazia, del libero mercato, il diritto di libertà
contro una strategia egemonica assolutamente pericolosa".
15-03-2019 SALVINI: SORVEGLIARE ESTREMISMO ISLAMICO
"L'unico estremismo che merita di essere attenzionato è quello islamico".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, dopo quanto accaduto in Nuova
Zelanda a chi gli chiedeva se ci fosse da preoccuparsi anche in Italia. "Le
frange di estrema destra e sinistra rappresentano nostalgici fuori dal mondo
e dal tempo che meritano una condanna morale", ha detto. Certo, "ogni
episodio di violenza va bloccato e condannato, ma se c'è un estremismo
per cui firmo metà degli atti che firmo-ha concluso- è quello
di matrice islamica".
16-03-2019 SALVINI: CONTROLLI SU CHI INVESTE DA NOI
Voglio controllare chi viene a investire in Italia, su cosa viene a investire
e che non siano settori strategici". Lo ha detto a Lauria (Potenza) il
leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale per
le Regionali che in Basilicata si svolgeranno il 24 marzo. "Voglio controllare
settori strategici per la sicurezza nazionale" perchè "le chiavi
di casa le devono possedere gli italiani", ha precisato Salvini.
16-03-2019 BERLUSCONI: "MAI CONOSCIUTA IMANE FADIL"
"Spiace che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa
persona e non le ho mai parlato". Lo ha detto il leader di Forza Italia,
Silvio Berlusconi rispondendo a una domanda sulla morte di Imane Fadil, la modella
morta in circostanze tuttora misteriose, testimone nel processo Ruby e prima
a rivelare i retroscena dei bunga-bunga "Quel che ho letto delle sue dichiarazioni
mi ha fatto sempre pensare che fossero tutte cose inventate e assurde"
ha aggiunto l'ex presidente del Consiglio.
17-03-2019 MIGRANTI. SALVINI, 2019: CROLLO SBARCHI
"335 sbarcati (rispetto ai 5.945 nello stesso periodo dell'anno scorso),
1.354 espulsi, un solo cadavere recuperato in questo 2019. I dati confermano
che passiamo dalle parole ai fatti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo
Salvini, riferendosi alle statistiche del Viminale aggiornate alle ore 8 del
15 marzo. "Nel 2019" c'è stato un "crollo degli sbarchi
del 94,37%" e che le "espulsioni sono 4 volte gli arrivi".
18-03-2019 FLAT TAX, SALVINI: CON 15 MLD SI PARTE
Il vicepremier Salvini ha affermato che sulla flat tax, i numeri circolati nel
weekend sono "numeri strampalati, 50-60 miliardi, non siamo al superenalotto".
"Per la prima fase- ha spiegato a Rtlbastano tra i 12 e i 15 mld per un
abbattimento fiscale a tante persone. Con 15 mld sarebbe una rivoluzione epocale"
Alle critiche di Berlusconi,Salvini risponde:"Non penso che al governo
ci siano c...A livello locale c'è tradizione di buon governo di centrodestra,
ma non ho nostalgie del passato. Con 5S lavoriamo bene, non mi sposto".
19-03-2019 M. JONIO, SALVINI: AIUTO È FAVOREGGIAMENTO
"Questa non è stata un'operazione di salvataggio. Questo è
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Così il ministro
dell'Interno Salvini a SkyTg24 Salvini aggiunge: "O c'è l'autorità
giudiziaria, che prescinde da me, che riterrà che questo non sia stato
un soccorso", "oppure il ministero dell'Interno non indica nessun
porto". Salvini spiega: "Mi sembra evidente in base agli elementi
certi e ad altri che sono oggetto di approfondimento" che "c'è
un'organizzazione che gestisce, aiuta e e supporta il traffico".
19-03-2019 DIFESA CAV: MORTE DI FADIL CI DANNEGGIA
Dal punto di vista processuale,"la morte di Fadil nuoce alla difesa di
Berlusconi perché le sue dichiarazioni entrano direttamente nel processo
e noi non possiamo procedere con il controesame". Così il legale
di Berlusconi, Cecconi, nell'udienza di un filone del caso Ruby ter. Sulla misteriosa
morte di Imane Fadil, testimone chiave sul caso Ruby, "non voglio esprimere
opinioni", ha aggiunto l'avvocato.
19-03-2019 SALVINI: "CONTO SU ARRESTO RESPONSABILI"
"Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di polizia o carabinieri
viene arrestato.Conto che questo accada". Così il ministro Salvini
sulla Mare Jonio. "Ignorate le indicazioni della Guardia costiera libica,
che stava intervenendo. Scelta di navigare verso l'Italia e non Libia e Tunisia,
mettendo a rischio la vita di chi era a bordo. Ma soprattutto disobbedienza
alla richiesta di non entra in acque italiane" E il portavoce della Marina
della Libia ha sostenuto che la nave italiana "ha agito in maniera scorretta".
19-03-2019 DICIOTTI, GASPARRI: HO DENUNCIATO MINACCE
"Questa mattina presso i Carabinieri del Senato ho depositato una denuncia
contro alcuni utenti social, dopo aver ricevuto numerose minacce","per
tutelare me e la mia famigli". Lo dice Gasparri (FI) presidente della Giunta
per le Autorizzazioni a procedere del Senato. "Si tratta di un evidente
attacco al mio ruolo di relatore nella vicenda Diciotti e alla mia proposta
di negare l'autorizzazione a procedere per il ministro Salvini", spiega
Gasparri. "Proseguirò il mio lavoro a Palazzo Madama, senza farmi
intimorire". Domani il voto.
19-03-2019 SALVINI: SEQUESTRATA NAVE CENTRI SOCIALI
"Sequestrata la nave dei centri sociali. Ottimo. Ora in Italia c'è
un governo che difende i confini e fa rispettare le leggi, soprattutto ai trafficanti
di uomini. Chi sbaglia paga". Così il ministro dell'Interno, Salvini,
riferendosi alla Mare Jonio della ong Mediterranea con a bordo 48 migranti,
entrata nel porto di Lampedusa e sequestrata dalla Guardia di Finanza.
20-03-2019 DICIOTTI: SALVINI IN AULA, VOTO ALLE 13
Il ministro dell'Interno Salvini è in Aula, al Senato, alla seduta sul
caso Diciotti per l'autorizzazione a procedere nei suoi confronti. Gli iscritti
a parlare sono una cinquantina. Ieri, sono già intervenuti 27 senatori.
Il voto è previsto per le 13. Sarà palese, ma senza proclamazione
immediata del risultato. I senatori che non partecipano alle votazioni potranno
comunicare il proprio voto, che sarà annotato in appositi verbali. Le
operazioni termineranno alle 19, quindi la proclamazione.
20-03-2019 DICIOTTI, SALVINI: FATTO INTERESSE PAESE
"Non avrei mai pensato d'intervenire per sequestro di persona". Così
il ministro dell'Interno Salvini al Senato, dove si voterà per l'autorizzazione
a procedere per il caso Diciotti. "Per andare a processo dovrei mentire
e dire che non ho fatto l'interesse pubblico.Meno partenze, meno sbarchi e meno
morti con noi", aggiunge emozionato,"per questo leggo il discorso".
Il governo "contrasta l'immigrazione clandestina e ringrazio i 5 Stelle,
le cose si fanno in due". "Soccorriamo tutti, non lascerò morire
in mare una sola persona"
20-03-2019 DICIOTTI, GASPARRI: TUTELATA SICUREZZA
"Non ci sono interessi personali, non ci sono interessi partitici perché
il presidente del Consiglio ha condiviso l'azione del ministro Salvini".
Lo ha detto in Senato Gasparri, presidente della Giunta per le immunità
parlamentari, intervenendo sul caso Diciotti. "È stato considerato
il bilanciamento tra tutela della sicurezza e diritti che sono stati compressi
e non annullati", spiega. Gasparri aveva anticipato che la sua relazione
si conclude con "la richiesta di non concedere l'autorizzazione a procedere".
20-03-2019 DICIOTTI, NO SENATO A PROCESSO SALVINI
Il Senato nega l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno
Salvini per il caso Diciotti. I risultati sono parziali perché le operazioni
di voto proseguono fino alle 19."Ma il quorum è stato largamente
superato", riferisce il presidente della Giunta per le immunità
parlamentari. Hanno votato contro l'autorizzazione a procedere 232 senatori.
24-03-2019 SALVINI: NO IUS SOLI, MA RINGRAZIO RAMY
"Ius soli? Non se ne parla. L'Italia è già oggi il Paese
che concede più cittadinanze ogni anno, non serve una nuova legge. La
cittadinanza è una cosa seria e arriva alla fine di un percorso di integrazione,
non è un biglietto per il Luna Park". Così Matteo Salvini.
"In singoli casi eccezionali si può concedere anche prima del tempo,
ma la legge non cambierà", afferma. Quanto a Ramy, il ragazzo del
bus di San Donato Milanese, "stiamo proseguendo con tutte le verifiche
del caso, spero di incontrarlo presto e ringraziarlo", ha detto.
25-03-2019 BERLUSCONI: FINALMENTE UN BUON GOVERNO
"Evviva, la #Basilicata si è data finalmente un buon #governo! Complimenti
a tutti gli amici #lucani che hanno saputo votare bene!". Lo ha scritto
Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, su Twitter, commentando i risultati
del voto in Basilicata.
25-03-2019 SALVINI: 7-0, ORA SI CAMBIA L'EUROPA
"GRAZIE! La Lega in un anno triplica i voti, vittoria anche in Basilicata!
7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l'Europa". Lo scrive su Facebook
il vicepremier e leader della Lega, Salvini, riferendosi alla vittoria del candidato
governatore del centrodestra, Vito Bardi.
25-03-2019 BANCHE, SALVINI: TRIA FIRMI I DECRETI
Aut aut del ministro Salvini al ministro dell'Economia Tria sui decreti a favore
dei truffati dalle banche. I rapporti con Tria sono "eccezionali. Se poi
mi firma i decreti attuativi per i rimborsi ai risparmiatori truffati lo porto
via per il week end. Però o li firma entro questa settimana, e lo dico
nel modo più costruttivo possibile, oppure li andiamo a scrivere noi.
Non credo si possa aspettare mezz'ora in più". Sottolinea Salvini,
aggiungendo, "Tria è parte di una squadra fortissima".
25-03-2019 BASILICATA, BERLUSCONI: "CONFERMA PER FI"
"Sono soddisfatto del risultato in Basilicata. È una conferma per
Forza Italia e per l'area moderata del centrodestra". Lo afferma il leader
di FI, Silvio Berlusconi, commentando il voto in Basilicata. "La scelta
del generale Vito Bardi è stata vincente e io sarò al suo fianco
con la mia esperienza di uomo di governo. Ora - esorta Berlusconi - avanti tutta
per la nostra grande sfida europea e per fermare il malgoverno dei Cinque stelle".
25-03-2019 SALVINI: PER ORA NO CITTADINANZA A RAMY
Ramy si fida di Di Maio per ottenere la cittadinanza? "Io mi fido della
legge, io devo rispettare la legge e farla rispettare". Così Salvini,
il ministro dell'Interno e vicepremier. "Stiamo facendo tutti gli approfondimenti
del caso. Purtroppo a stasera non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza".
"Le cittadinanze non le posso regalare, e per darle, ho bisogno di fedine
penali pulite. Non parlo di ragazzini di 13 anni. Ma non fatemi dire altro"
ha aggiunto il ministro Salvini.
26-03-2019 SALVINI: CONTROLLI, ALTRO CHE "IUS SOLI"
"Falsificavano gli esami per concedere agli immigrati falsi attestati di
conoscenza della lingua italiana, così da ottenere i permessi di soggiorno.
Una maxi truffa che ha coinvolto più di 6mila stranieri e che ha fatto
scattare cinque arresti per corruzione, falsità ideologica, truffa, contraffazione
di documenti, indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Altro
che Ius Soli e cittadinanze in regalo, in Italia servono regole e controlli".
Così ministro Salvini, ringraziando la Polizia per un'operazione a Modena.
26-03-2019 SALVINI: SÌ ALLA CITTADINANZA A RAMY
"Sì alla cittadinanza a Ramy perché è come se fosse
mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese. Anche se
il ministro è tenuto a far rispettare le leggi, per atti di bravura o
coraggio le leggi si possono superare". Lo ha detto il ministro dell'Interno,
Salvini, a proposito di Ramy, il ragazzino che ha dato l'allarme ai carabinieri
dal bus sequestrato a San Donato Milanese.
26-03-2019 POLEMICA SU ABORTO, MA SALVINI "SMORZA"
Polemica su una proposta di legge di alcuni deputati della Lega che prevede
che al posto dell'interruzione di gravidanza ci sia "adozione del concepito"
"La legge 194è indiscutibile, Pensiamo piuttosto a sostenere le
famiglie", interviene il vicepremier Di Maio. "Si mette in discussione
la legge 194 e il diritto della donna ad autodeterminarsi", dicono le deputate
Pd, che denunciano una deriva "medievale e maschilista". Ma smorza
la polemica il leader della Lega, Salvini: "Divorzio, aborto, libertà
di scelta non si toccano".
27-03-2019 SALVINI: RAMY-ADAM USATI A FINI POLITICI
"Ho avuto la disgustosa sensazione che i ragazzini di Crema siano stati
usati da qualcuno per fare battaglia politica". Lo afferma il ministro
dell'Interno dopo aver incontrato al Viminale Ramy e Adam e altri 3 ragazzini
e 12 carabinieri protagonisti della vicenda del bus dirottato a San Donato Milanese
Convinto da Di Maio a concedere la cittadinanza a Ramy? "Accolgo i consigli
di tutti, ma in questo caso mi sono convinto da solo, prendendomi il tempo necessario",
precisa. Lo Ius soli? "La legge funziona", il dibattito "non
esiste".
27-03-2019 SEA WATCH, SALVINI: PROCESSO? NON CAMBIO
"Da Roma un atto sul fermo della 'Sea Watch' è stato mandato in
Sicilia. È in arrivo un altro processo nei confronti del cattivone Salvini?
Lo scopriremo insieme solo vivendo. Di certo io non cambio idea, in Italia si
arriva solo col permesso". Così il ministro dell'Interno, Salvini,
in diretta Fb. "Possono denunciare quanto vogliono, i porti italiani sono
chiusi", ribadisce Salvini.
28-03-2019 SALVINI: ORA PER I LADRI LAVORO PIÙ DURO
"Non si distribuiscono armi, non si legittima il Far West ma si sta coi
cittadini per bene. Da oggi i delinquenti sanno che fare i rapinatori in Italia
è più difficile: è un mestiere ancora più pericoloso".
Così il ministro dell'Interno e leader della Lega, Salvini, dopo il sì
alla Legittima difesa. "È un bellissimo giorno, non per il partito,
non per Salvini, ma per gli italiani. Finalmente, dopo anni di chiacchiere e
polemiche, è sancito definitivamente dal Parlamento il sacrosanto diritto
alla legittima difesa".
28-03-2019 CASO MONTANTE, SALVINI ALL'ANTIMAFIA
Il ministero dell'Interno voleva costituirsi parte civile nel processo contro
Montante, l'ex presidente di Confindustria Sicilia finito agli arresti lo scorso
anno, ma Palazzo Chigi "non lo ha ritenuto opportuno". Così
fonti del Viminale dopo l'intervista al 'Fatto' in cui il presidente dell'Antimafia,
Morra, chiedeva spiegazioni a Salvini. "Per ulteriori delucidazioni, Morra
potrà rivolgersi al presidente Conte", proseguono le fonti. Intanto
Morra fa sapere: Salvini sarà sentito in commissione Antimafia sul caso
per "capire".
28-03-2019 VIOLENZA DONNE, TENSIONE ALLA CAMERA
Bagarre in Aula alla Camera durante l'esame del disegno di legge 'Codice rosso'
per le denunce di violenza sulle donne.Protestano le deputate di FI contestando
la decisione della maggioranza di dare parere contrario all'emendamento sul
reato di Revenge Porn. Stefania Prestigiacomo, con altre deputate azzurre, si
è scagliata contro i banchi del governo, placcata dai commessi, mentre
il presidente Fico la richiamava all'ordine. E protestano tutte le deputate
di opposizione. Seduta sospesa. L'esame riprenderà martedì prossimo.
28-03-2019 SALVINI: IN ALTRI PAESI CASTRAZIONE
Salvini, ministro dell'Interno, risponde al ministro della Salute, Grillo, che
ritiene inaccettabile la castrazione chimica per chi compie violenza sessuale.
"È sperimentale volontariamente in tanti Paesi occidentali -dice
Salvini-. Quindi qualcuno studi quello che viene sperimentalmente applicato
in altri Paesi. Se qualcuno mette le mani addosso a una donna o un bambino non
va solo rieducato, va curato perché trattasi di schifosi che vanno aiutati
a non ricommettere gli stessi errori anche farmacologicamente se servisse".
29-03-2019 LEGA: LEGGE ARMI NON È NOSTRA PRIORITÀ
La proposta di legge per facilitare l'acquisto delle armi per difesa personale
"non è una priorità della Lega, è una proposta di
iniziativa parlamentare come ce ne sono tante". È quanto sottolineano
all'Ansa fonti leghiste osservando, tra l'altro, come la presentazione della
proposta sia anche cronologicamente slegata dall'ok alla legittima difesa (arrivato
ieri), risalendo all'ottobre 2018. "Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto
con il via libera alla legittima difesa", rimarcano lo stesse fonti.
29-03-2019 SALVINI: "NEMMENO MEZZA ARMA IN PIÙ"
"Per quello che mi riguarda, la legittima difesa garantisce più
diritti e più tutela alle vittime. Non voglio in giro nemmeno mezza pistola
in più". Così il vicepremier Salvini, che poi continua: "Invito
l'amico Di Maio a occuparsi di ciò che il Parlamento farà, non
di quel che non è all'ordine del giorno. Non avrà problemi perché
non ci sarà nessuna votazione da fare in Parlamento. Di Maio si preoccupi
di ciò che arriva in Parlamento, non arriverà mai una proposta
sulla maggiore diffusione delle armi".
30-03-2019 BERLUSCONI: FI È ANCORA INDISPENSABILE
Berlusconi rivendica il ruolo"indispensabile"di FI per il centrodestra.
"Come 25 anni fa siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli
continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori
del libero mercato, dell'impresa del lavoro noi i garantisti. Anche come membri
del Ppe siamo solo noi eredi di chi ha dato un sistema di civiltà che
è il migliore mai visto", dice all'Assemblea degli Eletti azzurri."Non
è stata colpa nostra se non abbiamo avuto il 51% dei voti; gli italiani
non hanno capito nulla".
30-03-2019 SALVINI: DIRITTO FAMIGLIA VA MODIFICATO
"Sono qua a sostenere la necessità dell'Italia di mettere al mondo
dei figli, non per togliere diritti: non si tocca niente a nessuno.Non sono
in discussione l'aborto, il divorzio: ognuno fa l'amore con chi vuole",
ha detto Salvini al Congresso delle Famiglie, a Verona. "Condivido ciò
che ha detto il Papa, bado alla sostanza, non alla forma", ha aggiunto
il ministro, annunciando di voler "modificare il diritto di famiglia"e
di pensare a"una commissione di inchiesta" sulle case-famiglie"
per snidare quelle che sui bambini fanno business.
30-03-2019 MELONI: "OSCURANTISTA È CHI INSULTA"
"Faccio queste battaglie per laico buonsenso. Mi domando se sia giusta
una società che spende risorse per liberarsi della vita umana piuttosto
che favorirla. E' giusto chiamarla civiltà?". Così Giorgia
Meloni, FdI, intervenendo al Congresso delle Famiglie a Verona. "Ritorno
al Medioevo? Noi vogliamo andare avanti rispetto all'oscurantismo di quelli
che ti vogliono impedire di parlare di questi temi e che vengono qui a insultarti",
incalza. "Ciascuno deve poter dire quello che pensa, poi in democrazia
gli italiani sceglieranno".
31-03-2019 FICO: "EVENTO CON FAMIGLIE ARCOBALENO"
"Le famiglie si evolvono, i modelli culturali cambiano. Noi dobbiamo adeguarci".
Così il presidente della Camera Fico è intervenuto a Parete (Caserta)
sulla vicenda del congresso delle famiglie di Verona. Fico ha annunciato l'organizzazione
di un evento sulle "famiglie arcobaleno" alla Camera dei deputati
"per le prossime settimane, entro maggio".
31-03-2019 LEGA, DOMANI PDL INCHIESTA CASE-FAMIGLIA
"Domani la Lega depositerà una pdl per istituire la Commissione
parlamentare di inchiesta sul business delle case famiglia e per velocizzare
adozioni nazionali e internazionali". Così i capigruppo Lega di
Senato e Camera, Romeo e Molinari. "Occorre fare chiarezza da una parte
e dall'altra, velocizzare le adozioni: ci sono migliaia di coppie in fila d'attesa
da anni. Solleciteremo inoltre la calendarizzazione della nostra proposta, ferma
in Parlamento da tempo, sugli asili nido gratis".
01-04-2019 SALVINI: LITI IN GOVERNO? SONO SCEMENZE
"Sono ca... che leggo dal primo giorno che abbiamo giurato come ministri
che saremmo incapaci, litigiosi, razzisti, fascisti. Dopo nove mesi penso che
gli italiani hanno toccato con mano che tante cose le abbiamo preparate e le
abbiamo fatte, e il governo va avanti". Lo afferma a LadyRadio il vicepremier
e ministro dell'Interno, Salvini, a proposito delle indiscrezioni sui rischi
di tenuta dell'esecutivo. "Confindustria ci dia una mano, facesse delle
proposte. Sui giornali ci attacca e poi ci chiede incontri", ha detto.
01-04-2019 SALVINI: TRIA RISPONDA A TRUFFATI BANCHE
"Il ministro dell'Economia deve dare una risposta veloce ai truffati dalle
banche e mi sembra che sia passato il tempo sufficiente". Così il
ministro dell'Interno, Salvini, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che
gli chiedevano se fosse sicura la posizione del ministro Tria nel governo. I
dati sul lavoro? "Non sono preoccupato", aspettiamo gli effetti della
Manovra "nei prossimi mesi", replica. Salvini, parlando a Firenze
al termine del vertice contro l'usura e il racket, assicura poi "lotta
alla mafia" ovunque.
02-04-2019 SALVINI: CON M5S SALDI SU COSE DA FARE
"Sulle cose da fare, con i 5 stelle siamo uniti e saldissimi". Lo
ha assicurato il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in una intervista al
quotidiano La Nuova Sardegna in occasione della sua visita a Cagliari per partecipare
a un'iniziativa della Coldiretti. Rispondendo a una domanda sulle tensioni nel
governo: "Sono solo chiacchiere", ha tagliato corto spiegando che
"nei fatti si lavora e arrivano i primi risultati di spessore".
02-04-2019 REVENGE PORN, FI: PREVALSA TUTELA DONNE
Forza Italia ritira alla Camera il proprio emendamento sul Revenge Porn alla
legge sul "codice rosso", in seguito alla presentazione di un'altra
modifica del testo che la Commissione Giustizia ha recepito per intero. Lo afferma
la capogruppo Maria Stella Gelmini. "Ha prevalso la tutela delle donne.Come
parlamentari siamo orgogliose del risultato. Il testo Zanella (prima firmataria
dell'emendamento FI) è migliorato ed è la proposta di tutto il
Parlamento a dimostrazione che su questi temi deve esserci piena condivisione",
per Gelmini
02-04-2019 LA LEGA RITIRA LA CASTRAZIONE CHIMICA
La Lega ha ritirato l'emendamento alla legge contro la violenza sulle donne,
chiamata "Codice rosso", che avrebbe introdotto la castrazione chimica.
Lo ha detto il ministro Giulia Bongiorno. "Siamo consapevoli che questo
emendamento, in questa fase, non è condiviso dal M5S. Abbiamo una priorità,
in questo momento, che è quella di fare andare avanti in maniera compatta
il governo e questo provvedimento" contro la violenza sulle donne.
03-04-2019 SALVINI: "NO VIOLENZA, MA ZERO CAMPI ZOM"
Il ministro dell'Interno Salvini interviene sulla rivolta a Torre Maura, periferia
romana, contro il trasferimento di 70 rom in un centro di accoglienza. "No
a ogni forma di violenza. No allo scaricare sulle periferie ogni genere di problemi.
Ribadisco il mio obiettivo per cui sto lavorando da mesi: zero campi rom entro
la fine del mio mandato da ministro. Chi si integra è benvenuto, chi
preferisce rubare verrà mandato altrove", afferma Salvini.
03-04-2019 CASTRAZIONE, LEGA VOTA FDI; M5S CON PD-FI
La Camera ha bocciato l'ordine del giorno sulla castrazione chimica, presentato
da FdI al Ddl sulla violenza sulle donne. L'emendamento è stato votato
solo da FdI e Lega. Il M5S ha votato contro, insieme a PD e FI. "La maggioranza
si è spaccata. Il convoglio sovranista è deragliato", scrive
su Twitter Gelmini, capogruppo di FI alla Camera. Replica Foti (FdI): "Constatiamo
con amarezza che il Patto del Nazareno purtroppo gode ancora di ottima salute".
03-04-2019 SALVINI: NAVE ONG TEDESCA VADA A AMBURGO
"Nave battente bandiera tedesca, Ong tedesca, armatore tedesco e capitano
di Amburgo. È intervenuta in acque libiche e chiede un porto sicuro.
Bene, vada ad Amburgo". Lo dice il ministro dell'Interno Salvini, in merito
al salvataggio di 64 migranti effettuato in acque libiche dalla nave Alan Kurdi
della Ong Sea Eye.
03-04-2019 RISERVE ORO, SÌ SENATO MOZIONE M5S-LEGA
L'Aula del Senato ha approvato la mozione di maggioranza M5S-Lega sulle riserve
auree: i voti favorevoli sono stati 141, 83 i no, 12 gli astenuti. Il testo
chiede di "definire l'assetto della proprietà delle riserve auree
detenute dalla Banca d'Italia nel rispetto della normativa europea" e di
"acquisire le notizie" su quelle detenute all'estero, oltre che sulle
"modalità per l'eventuale loro rimpatrio". Respinte le mozioni
di FdI, Pd e Forza Italia.
04-04-2019 ORBAN TEME IL PPE E NON VA DA SALVINI
Il premier ungherese Orban non andrà all'incontro dei partiti sovranisti
convocato dal leader della Lega, Salvini, il prossimo lunedì a Milano.
Lo ha detto una fonte del giornale Nepszava. All'incontro non saranno presenti
neppure altri rappresentanti del partito Fidesz. Sempre secondo la fonte, Orban
non è interessato all'iniziativa di Salvini e vuole scongiurare l'espulsione
dal Partito popolare europeo (Ppe), che anzi spera di spostare a destra dopo
le prossime elezioni.
05-04-2019 CONTE: LEGA? CONFRONTO ACCESO, MA VA BENE
"Faremo di tutto per tenere in ordine i conti.Nel II semestre ci aspettiamo
una crescita più robusta. Quando finirà la guerra dei dazi il
quadro economico internazionale cambierà", ha detto il premier Conte
a Brescia."Se dicono che sono contro le imprese mi arrabbio". Nel
Dl sblocca cantieri "c'è un lunghissimo elenco di provvedimenti",
aggiunge. Sul piano politico, dice: la mia prospettiva è la fine della
legislatura.Con la Lega il confronto "molto acceso non compromette però
l'azione di governo". "Siamo in campagna elettorale", osserva.
05-04-2019 TRUFFATI, SALVINI A CONTE: ORA SBRIGARSI
Sui rimborsi ai risparmiatori truffati "bisogna fare bene e in fretta.
Non ha capito Di Maio, Tria. È già passato troppo tempo. Conte
ha detto'faccio io', faccia. Ho fiducia in lui". Così Salvini. Poi,"c'è
l'ennesima nave di una Ong che cerca di entrare nelle acque italiane. Ho detto
al collega tedesco che è un problema loro, visto che la nave batte bandiera
tedesca.Sono certo che la Germania risolverà il caso". E Berlino
spiega "di aver pregato la Commissione Ue di assumere il coordinamento
del caso e individuare un porto sicuro".
05-04-2019 SEA EYE, SALVINI: DONNE E BIMBI NON SCESI
Lo sbarco annunciato di due bimbi e due mamme che si trovano a bordo della nave
Alan Kurdi, ferma al largo di Lampedusa, in realtà al momento non c'è
stato. A dirlo è il ministro Salvini:"Donne e bambini si rifiutano
di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino".
L'ok allo sbarco è limitato a due bambini di 11 mesi e 6 anni, alle loro
madri e a una donna incinta. Il Viminale mantiene il divieto per l'ingresso
in acque territoriali italiane della nave che ha a bordo 64 migranti.
06-04-2019 SALVINI A DI MAIO: IO RISPONDO LAVORANDO
"Io lavoro, io rispondo col lavoro, con i fatti.Questa gente che cerca
fascisti, comunisti, nazisti, marziani, venusiani... i ministri sono pagati
per lavorare. Io sono pagato per mantenere ordine pubblico e sicurezza".
Così risponde il ministro dell'Interno Matteo Salvini alle preoccupazioni
del vice premier Di Maio per le alleanze europee della Lega con chi nega l'Olocausto.
E sulla nave Alan Kurdi: "L'Italia difende i suoi confini. Mi piacerebbe
che tutti i ministri avessero la stessa concretezza sbloccando cantieri".
07-04-2019 SALVINI: RAPPRESENTO IL GOVERNO DEL SÌ
"Sono qui per onorare il lavoro dei nostri agricoltori e imprenditori",
dice il vicepremier Salvini a Verona per il Vinitaly, "rappresento il governo
del sì","i no non aiutano niente e nessuno" E ancora:
la flat tax è una nostra priorità ed è nel programma di
governo.Nel Def dovrà esserci la riduzione fiscale. Sulle pensioni: quota
100è un primo passo per arrivare a 41 anni di anzianità e sbloccare
migliaia di posti di lavoro per i giovani. Salvini ribadisce che i truffati
dalle banche vanno risarciti.
07-04-2019 BERLUSCONI: ITALIA FERMA. M5S DETTA LINEA
"Il M5S non si rende conto che l'Italia soffre di un gravissimo deficit
di infrastrutture, che scoraggia gli investimenti e rende più difficile
per le aziende competere. La Tav è il simbolo della paralisi di questo
governo". Così su fb il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
"I cantieri bloccati o mai partiti sono moltissimi, da nord a sud. Investire
in infrastrutture significa creare posti di lavoro". "I grillini rifiutano
modernità, tecnologia, mercato". "Anche se non sembrano, dettano
la linea del governo".
08-04-2019 SALVINI: CRESCERE E ANDARE A GOVERNO UE
Aprendo la conferenza internazionale "Verso l'Europa del buonsenso",
il leader della Lega Salvini dice: "Facciamo parte di famiglie diverse",
ma "la notizia è che stiamo allargando la comunità Stiamo
lavorando per un nuovo sogno europeo". Oggi, aggiunge,"per molti popoli
l'Ue è un incubo basato su finanza e economia". "Obiettivo
è diventare il primo gruppo europeo, il più numeroso", per
"vincere e cambiare" la Ue. Tra noi "non ci sono nostalgici,
estremisti o reduci. Gli unici nostalgici al potere sono a Bruxelles".
08-04-2019 VOTO UE, APPELLO CONFINDUSTRIA-SINDACATI
Un "appello per l'Europa" firmato Confindustria, Cgil, Cisl e Uil,
in vista delle elezioni europee. "Esortiamo i cittadini ad andare a votare
per sostenere la propria idea di futuro e difendere la democrazia, i valori
europei, la crescita economica sostenibile e la giustizia sociale", si
legge nel documento che mette al centro il lavoro. Ai deputati italiani si chiede
"prioritariamente" un piano straordinario per investimenti, una politica
industriale Ue e l'impegno a sviluppare il dialogo sociale e la contrattazione.
09-04-2019 SALVINI A TRIA: SICURO TROVEREMO SINTESI
"Siamo assolutamente tranquilli. Sono sicuro che troveremo una sintesi".
Così il vicepremier Salvini, a margine del Salone del Mobile, sull'invito
a "smettere di litigare" del ministro Tria. E ai giornalisti che gli
chiedevano se la soglia massima per la flat tax sarà di 50 mila euro,
ha replicato: "Noi partiamo da questo ragionamento per il ceto medio e
per le famiglie che hanno bisogno con figli". "L'importante è
fare. E' giusto parlare, ma poi bisogna fare", ha aggiunto insistendo sulla
necessità di ridurre le tasse.
10-04-2019 SALVINI CITA DE GASPERI: NON GUARDO VOTO
"Dimostriamo con i fatti che vi siamo grati.De Gasperi diceva che non si
deve guardare alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni",ha detto
il ministro Salvini al 167esimo della Fondazione della Polizia di Stato,spiegando
che "i 2,5 mld stanziati per le nuove assunzioni devono essere solo l'inizio"
Elogia le forze dell'ordine,"esempio e modello per i sistemi di sicurezza
di altri Paesi,eccellenza made in Italy" e ritiene vada rivisto il sistema
delle scorte: chi si occupa di sicurezza "non deve fare l'autista o l'accompagnatore"
10-04-2019 FLAT TAX, SALVINI: RIVOLUZIONE ENTRO ANNO
"Confermiamo le manovre economiche fatte: quota 100, il Reddito e sulla
flat tax l'impegno entro l'anno è di approvare una rivoluzione storica
per semplificare e far pagare meno, non tutti, ma tanti". Così il
vicepremier Salvini. "Tria non ha detto che per la flat tax bisogna aumentare
l'Iva. Ragioniamo anche del cambio di alcuni parametri Ue", spiega. "Dalle
elezioni europee mi aspetto un gran risultato. A me interessa cambiare l'Europa".
Il 25 aprile? "Niente sfilate. Vado a Corleone a sostenere le forze dell'ordine"
contro le mafie.
10-04-2019 SALVINI: PARTONO DIRETTIVE ANTI-BALORDI
"Partono da Bologna e Firenze le ordinanze anti-balordi". Lo annuncia
il Viminale, spiegando che la prefettura del capoluogo toscano ha mostrato il
cartellino rosso a chi è stato denunciato in città per spaccio,
percosse, rissa, lesioni personali, danneggiamento di beni e commercio abusivo
su aree pubbliche. Una ordinanza prevede l'allontanamento di questi soggetti
da alcune aree La stessa decisione è stata adottata a Bologna."Darò
direttive affinché simili provvedimenti scattino in tutta Italia"
dice il ministro Salvini.
11-04-2019 DI MAIO A SALVINI: "25/4 CON PARTIGIANI"
"Ho ben chiaro da che parte stare il 25 aprile, dalla parte dei partigiani
che ci hanno liberato, non dalla parte di chi parla male dei partigiani o di
chi vuole dire che il 25 aprile non é stato il giorno della Liberazione".
Così il il vicepremier Di Maio, dopo che Salvini ha annunciato che sarà
a Corleone. "Io festeggerò il 25 aprile perché è un
giorno importante per la nostra storia, in cui festeggiamo chi ha vinto, i nostri
nonni che hanno condotto una battaglia contro un regime" con il risultato
di darci libertà e democrazia.
11-04-2019 SALVINI: ESPELLEREMO I 90 DA LAMPEDUSA
Il Viminale è al lavoro per espellere i 90 migranti a bordo del barcone
intercettato dalla GdF e dalla Guardia Costiera al largo della Sicilia. Lo dice
il ministro dell'Interno Matteo Salvini sottolineando che "in Italia si
entra rispettando le regole". "Siamo già al lavoro –
aggiunge - affinché i 90 clandestini arrivati a Lampedusa vengano rispediti
a casa loro nelle prossime ore".
13-04-2019 SALVINI: "ODIO? A SINISTRA NON CAPISCONO"
A Zingaretti che ritiene l'odio l'elemento identitario della Lega, Salvini replica:"Allora
tutti gli italiani sono matti.Abbiamo vinto le recenti regionali, abbiamo 3
governatori più amati d'Italia. Tutta questa roba è fondata su
odio, ignoranza, paura? A sinistra non hanno capito nulla". Sulla Libia,
il vicepremier dice:"Stiamo lavorando affinché le cose non peggiorino.
Speriamo che nessuno giochi alla guerra per interesse.La Francia lo fece speriamo
non ripeta lo scherzetto perché poi tutti ne pagano le conseguenze"
13-04-2019 BOTTA E RISPOSTA TRA RAGGI E SALVINI
Battibecco tra il ministro Salvini e il sindaco di Roma Raggi, a cominciare
dal circuito di Formula E: "Ogni tanto Roma è positivamente al centro
dell'interesse del mondo. Spero continui a esserlo anche il lunedì, martedì,
mercoledì... Roma: mai stata così sporca, caotica, trascurata",
dice "deluso" Salvini che aveva "perfino invitato a votare Raggi"
"Invece di parlare di Roma si occupi della sicurezza. Visti i fatti di
cronaca, mi sembra di poter dire che non manchi il da farsi. È sempre
in Tv ma non passa ai fatti", rincara Raggi.
14-04-2019 SALVINI: FLAT TAX SUBITO, È UN'EMERGENZA
"Flat tax subito, già da quest'anno. Gli italiani ci chiedono coraggio".
Così Salvini, alla prima convention della Lega nella Regione Lazio. "Abbassare
le tasse e semplificare la vita agli italiani non è un capriccio della
Lega ma un'emergenza per famiglie e imprese, un dovere previsto nel contratto
di governo", ha detto. Attacca il Pd: "Con avversari come Zingaretti
governeremo per 40 anni". Poi l'annuncio: dopo l'avvio della sperimentazione
pistola elettrica "Taser" alle forze dell'ordine dal prossimo giugno.
14-04-2019 BRUNETTA: STOP BUGIE SU FLAT TAX E IVA
Da Brunetta critiche al governo per le "bugie" che dice su Flat tax
e Iva. In una nota, afferma che Salvini e Di Maio "continuano ad annunciare
che la flat tax si farà e che l'Iva non aumenterà. Ma tutti sanno
che non è vero. I soldi per abbassare l'Irpef ed evitare l'aumento dell'Iva
non ci sono". Brunetta è convinto che "dal prossimo anno, per
famiglie e imprese scatterà il peggior salasso fiscale degli ultimi anni"e
avverte: "L'aumento dell'Iva sarà una catastrofe per i consumi e
porterà il Pil in recessione".
14-04-2019 NUOVO BATTIBECCO TRA SALVINI E RAGGI
"Ho le spalle larghe, non mi spavento facilmente. Le ville dei clan mafiosi
le ho abbattute dopo decenni di silenzio delle precedenti giunte. Per togliere
la spazzatura serve duro lavoro e costanza. Non bastano due tweet e qualche
battuta a effetto. Non voglio inutili polemiche elettorali. Lavoriamo!".
Così il sindaco di Roma, Raggi, al ministro Salvini che ha continuato
il 'pressing' su Roma, dicendo: "Non occorre uno scienziato per portare
via la mondezza, evitare i gabbiani stile avvoltoi. La gente mi dice: fate presto".
15-04-2019 SALVINI: "ORGOGLIOSI FORZE DELL'ORDINE"
"Una preghiera per quanto accaduto a Foggia, che non è un sacrificio
vano. Conto che ogni goccia di sangue possa essere di stimolo per tanti ragazzi"che
vogliano far parte delle forze dell'ordine. "Sappiano i delinquenti che
lo Stato è più forte". Lo ha detto il ministro dell'Interno
Salvini, all'inaugurazione della Questura di Monza, ricordando l'omicidio del
m.llo Di Gennaro. "La malavita è sotto casa nostra, ha detto. Le
forze dell'ordine "sono un modello, bisogna essere più orgogliosi
di loro, sono missionari".
15-04-2019 SALVINI: IO DI NUOVO INDAGATO SEQUESTRO
Il ministro dell'Interno Salvini è nuovamente iscritto nel registro degli
indagati per il reato di "sequestro di persona commesso in Siracusa dal
24 al 30 gennaio 2019". Lo ha detto lo stesso Salvini a Monza spiegando
che il procuratore Zuccaro ha presentato una "contestuale richiesta di
archiviazione". "Ne approfitto per rispondere a qualche ministro:
per me i porti rimarranno chiusi. I colleghi possono aprire altri 18 procedimenti,
ma non cambio idea".
16-04-2019 SALVINI: "CONFERMATO RISCHIO TERRORISMO"
"Ho letto le dichiarazioni di Conte sul rischio terroristi islamici in
partenza. Anche Maitig mi ha confermato che ci sono almeno 500 terroristi detenuti
che non vorremmo vedere arrivare via mare. Aprire i porti mi sembra un suicidio".
Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, ribadendo la linea:"In
Italia i porti non si aprono". E ancora sulla crisi libica dopo l'incontro
col vicepremier Maitig: "Stiamo lavorando perché non ci sia la guerra.
Speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è fallito".
17-04-2019 SALVINI RIBADISCE: PORTI LI GESTISCO IO
"I porti restano chiusi. Il ministro dell'Interno, prescindendo da chi
lo fa, è la massima autorità nazionale di pubblica sicurezza e
deve autorizzare gli sbarchi. Se per motivi di interesse nazionale e sicurezza
ritenga che non ci sia nessun porto per far sbarcare, non si sbarca".Lo
ribadisce Salvini a Radio Anch'io, rispondendo alle polemiche con i ministri
M5S sulla gestione dei porti "Ci sono centinaia di terroristi islamici
nelle carceri libiche. Il rischio di infiltrazioni terroristiche sui barconi
è certezza", ha detto il ministro.
17-04-2019 SALVINI: IVA NON AUMENTA, È IMPEGNO LEGA
"Gli italiani hanno bisogno di lavoro, salari più alti, infrastrutture
più moderne, più investimenti sulla scuola e conoscenza. Invece
oggi il governo gialloverde conferma che l'unica cosa che aumenterà è
l'Iva. Costruiamo un'altra possibilità per salvare l'Italia dai bugiardi".
Così il segretario Pd Nicola Zingaretti dopo l'audizione del ministro
Tria sul Def che ha sostenuto che ci sarà l'aumento dell'Iva "in
attesa di definire nei prossimi mesi misure alternative".
17-04-2019 SALVINI: 1 O 100 PROCESSI, PORTI CHIUSI
"I porti italiani sono e restano inaccessibili, sigillati, blindati per
i trafficanti". Così il ministro dell'Interno, Salvini, al Question
time alla Camera, sulla vicenda della Sea Watch. Salvini ribadisce: "Abbiamo
agito nel pieno rispetto dei diritti e delle Convenzioni internazionali".
In Italia "si arriva con il permesso". "I processi possono essere
uno o cento, non cambio idea". L'irritazione trapelata da fonti della Difesa
per la sua direttiva sugli sbarchi? "Non mi risulta nessun tipo di irritazione"da
vertici militari, replica.
17-04-2019 SICUREZZA, DIRETTIVA SALVINI A PREFETTI
Direttiva del ministro dell'Interno Salvini ai prefetti, invitandoli "a
convocare specifiche riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica". L'obiettivo è di affiancare un nuovo strumento operativo
a quelli già introdotti dal decreto Sicurezza. Le ordinanze dei prefetti
serviranno a contrastare più efficacemente il degrado urbano e la sicurezza
in "specifici contesti cittadini", "ogni qual volta emerga la
necessità di un'azione di sistematico 'disturbo' di talune condotte delittuose".
17-04-2019 ANCI: SALVINI NON COMMISSARIARE SINDACI
"Noi sindaci amministriamo ogni giorno, tra mille difficoltà e non
abbiamo bisogno di essere commissariati da nessuno". Così il presidente
e sindaco dell'Anci, Antonio Decaro, sulla direttiva ai prefetti anti-degrado
urbano firmata dal ministro dell'Interno, Salvini. Il ministro "non perde
occasione per prendersela con i sindaci che invece dovrebbe considerare come
suoi alleati, perché sono gli unici a conoscere il territorio",
aggiunge Decaro.
18-04-2019 LEGA: "PIENA FIDUCIA IN SIRI, NO OMBRE"
"Piena fiducia nel sottosegretario Armando Siri, nella sua correttezza.
L' auspicio è che le indagini siano veloci per non lasciare alcuna ombra".
Così in una nota la Lega è intervenuta sulla vicenda che vede
il suo sottosegretario indagato per corruzione. In precedenza l'alleato di governo,
Di Maio, aveva chiesto invece chiesto le domissioni di Armando Siri.
18-04-2019 SALVINI: CONOSCO SIRI E HO PIENA FIDUCIA
"Ho sentito Siri, non sapeva nulla". Lo dice il leader della Lega
Salvini sull' inchiesta che vede indagato il sottosegretario leghista Siri per
corruzione. "È assurdo che lo abbia letto dai giornali. Lo conosco.
Lo stimo e non ho dubbio alcuno. Peraltro stiamo parlando di qualcosa che non
è finito nemmeno nel Def". Alla domanda: quindi conferma la fiducia
in Siri? "Assolutamente sì", è stata la risposta di
Salvini.
18-04-2019 DEF, M5S-LEGA: STOP AUMENTO IVA, FLAT TAX
Al via al Senato l'esame del Def 2019. Nella bozza di risoluzione della maggioranza,
si chiede di adottare misure per il disinnesco delle "clausole di salvaguardia
fiscali del 2020". In linea con il contratto di governo, si chiede "di
continuare, nel disegno di legge di bilancio per il prossimo anno, il processo
di riforma delle imposte sui redditi (Flat tax) e di generale semplificazione
del sistema fiscale, alleviando l'imposizione sui ceti medi". No, inoltre,
a "misure d'incremento della tassazione sui patrimoni".
19-04-2019 SALVINI: CRISI SOLO IN TESTA DI DI MAIO
"Macché crisi di governo! la Lega vuole solo governare bene e a
lungo nell'interesse degli italiani, la crisi di governo è solo nella
testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di Porti aperti per gli immigrati
e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti
ed ex terroristi". Lo afferma in una nota Matteo Salvini.
19-04-2019 LEGA CONTRO RAGGI: NON SA AMMINISTRARE
"Il 'Salva Roma' non ci convince perché il sindaco non ha dato alcuna
prospettiva di sviluppo della città","in 3 anni il M5S non
ha offerto alcuna visione della città, è tutto peggiorato. E Raggi
non è in grado di amministrare". Così il capogruppo Lega
in Campidoglio, Politi. Anche il ministro Salvini è tornato a polemizzare
con la sindaca Raggi: mi ha chiesto aiuto contro il degrado,"la circolare
sulle zone rosse va in questa direzione come alcuni strumenti nel dl sicurezza.
Basta leggere e applicare le norme, evidentemente Raggi è distratta".
19-04-2019 SALVINI: NO SALVA ROMA. SÌ AIUTO A TUTTI
"Stiamo lavorando a un decreto crescita e non credo ci debbano essere Comuni
di serie A e B". Così il vicepremier Salvini ribadisce la sua contrarietà
al 'Salva Roma'. Alla domanda se avesse paura di un default della Capitale,
risponde: "Mi spaventa un sindaco che dice di non avere il controllo della
città". E: "Se c'è un intervento per aiutare tutti i
Comuni in difficoltà parliamone. Se c'è un intervento per aiutare
un Comune in difficoltà no" aggiunge citando problemi di bilancio
a Catania e Alessandria.
19-04-2019 LEGA: FEDERICO ARATA PERSONA PREPARATA
"Parlamentari e ministri della Lega continuano a lavorare anche in questi
giorni di festa. Non rispondono a polemiche e insulti che si sgonfieranno nell'arco
di qualche ora. Federico Arata è persona preparata". Così
da fonti della Lega che citano il curriculum del figlio di Paolo Arata, assunto
da Giorgetti. Federico Arata è consulente del Dica, Dipartimento per
il coordinamento amministrativo della presidenza del Consiglio. È quanto
si apprende da fonti governative M5s.
18-04-2019 SALVINI A DI MAIO: AVETE DIFESO RAGGI.
"Dico agli amici Cinque Stelle: avete difeso la Raggi per due anni quando
era sotto inchiesta, quindi cortesemente... due pesi e due misure quando c'è
di mezzo la vita delle persone non mi piacciono". Così il leader
della Lega Salvini al leader del M5S Di Maio e suo alleato di governo che ha
chiesto le dimissioni del sottosegretario Siri. "Siri non si deve dimettere.
C'è solo un'iscrizione nel registro degli indagati e solo se sarà
poi condannato dovrà mettersi da parte. Mai chiesto dimissioni di Raggi
e altri M5S indagati"
21-04-2019 SALVINI: NON INTENDO FAR SALTARE GOVERNO
A far saltare il governo "non ci penso neanche", dice Salvini, intervistato
da QN. "Ho, anzi abbiamo, ancora troppe cose da fare(...). Mi auguro che
qualcuno non voglia far saltare il tavolo per interessi di partito. Io non ho
intenzione né di andare a votare prima del previsto, né di tornare
al passato", precisa. Sul caso Siri: "Rispetto la magistratura che
indaga, ma parliamo di un'ipotesi di presunti soldi promessi per un emendamento
che non c'à mai stato", afferma. "In un Paese civile ciascuno
è innocente fino a prova contraria".
21-04-2019 BERLUSCONI: EPOCA GRANDI PREOCCUPAZIONI
"Viviamo in un periodo di grandi preoccupazioni. Ne siamo consapevoli e
ci impegniamo a fare del nostro meglio per poterne presto uscire. Io auguro
a tutte le italiane e tutti gli italiani che la Santa Pasqua possa essere l'inizio
di un nuovo periodo di concordia e di serenità". Lo scrive su Twitter
il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
22-04-2019 SALVINI:"SALVA-ROMA? O TUTTI O NESSUNO"
"O tutti o nessuno, in democrazia funziona così. Non ci sono Comuni
di serie A e Comuni di serie B, se in tanti hanno dei problemi aiutiamoli, altrimenti
non ci sono quelli più belli e quelli più brutti". Lo ha
detto il vicepremier e ministro dell'Interno Salvini intervenendo a un gazebo
della Lega, a Pinzolo, in Trentino, per le elezioni suppletive del 26 maggio.
"Non mi pare che a Roma ci sia un sindaco che abbia il controllo della
città. Regali non ne facciamo, io ho le idee chiare".
23-04-2019 SALVA-ROMA, SALVINI RIPETE: NESSUN REGALO
"Regali a qualcuno non ne facciamo. Non ci può essere un intervento
salva-Raggi quando ci sono tanti comuni italiani in difficoltà e che
hanno bisogno. O si aiutano tutti oppure non ci sono cittadini di serie A o
di serie B, così come non ci sono sindaci di serie A e di serie B".
Così il vicepremier Salvini al giornale Radio Rai. Poi su un'eventuale
crisi di governo ha detto:"No, no, abbiamo troppe cose da fare quindi figuriamoci
se la Lega abbia vo glia di far saltare tutto questo".
23-04-2019 25-4, SALVINI: LA LIBERAZIONE È DA MAFIE
"Come emerge da tutte le evidenze, il problema sicurezza in Italia è
dato dal fanatismo e dal terrorismo islamico". Così il ministro
dell'Interno Salvini. La cronaca "ci dice di tenere altissima attenzione.
Domani sarò al ministero dell'Interno, al lavoro perché non si
verifichino violenze da parte di fanatici estremisti islamici", dice Salvini,
che ha convocato una al Viminale a cui invita "gli amici del M5S, se hanno
voglia, tempo e idee". Torna sul 25 aprile: "Nel 2019, la vera Liberazione
dell'Italia è dalle mafie. Io sarò a Corleone".
23-04-2019 SALVINI: IN CDM NON C'É IL SALVA ROMA
"Il Salva Roma non c'è nel Decreto crescita. Faremo un provvedimento
per aiutare tutti i comuni. L'ho concordato con il presidente Conte. I ministri
della Lega ci sono tutti". Lo dice il vice premier Salvini, prima del CdM,
in riferimento all'assenza dei ministri Di Maio e Toninelli. "Nel Dl crescita
c'è anche la tutela dei risparmiatori truffati da banche irrispettose.Nessuna
crisi. L'Italia ha bisogno di un governo per 4 anni", aggiunge. Su Siri:
"Non deve dimettersi, si è innocenti fino alla condanna".
24-04-2019 SALVINI: GOVERNO AVANTI? CHIEDETE AL M5S
Il governo andrà avanti? "Chiedete agli amici 5 Stelle". Così
il vicepremier Salvini. "Mi sono impegnato a non rispondere più
alle provocazioni. Lavorerò per l'Italia nei prossimi anni". Sulla
norma "salva Roma" Salvini spiega che la Lega "sta ragionando
su un piano d'azione per Roma Capitale. Non servono soldi, ma un'amministrazione
più efficiente". Torna sul caso Siri, il sottosegretario leghista
indagato:"Si sciacqui la bocca chi accosta la Lega alla mafia". E
aggiunge che il premier Conte non ne ha chiesto le dimissioni.
24-04-2019 LEGA: PER GIOVANI BONUS NOZZE IN CHIESA
Circa il "46,9%" delle giovani coppie predilige il matrimonio civile,
anche perché "è una celebrazione meno onerosa". E la
Lega, con una Pdl che sarà discussa a giorni alla Camera, propone un
'bonus matrimonio', un aiuto dello Stato a chi convola a nozze in Chiesa. Le
giovani coppie potranno "usufruire della detrazione del 20 per cento delle
spese connesse alla celebrazione del matrimonio religioso", dagli abiti
per gli sposi alle bomboniere. Il sostegno potrà riguardare però
solo 'under 35' con Isee non superiore ai 23.000 euro.
24-04-2019 SALVINI: ULTRAS VIOLENTI, NO TOLLERANZA
"Nessuna tolleranza per ogni forma di violenza, fisica o verbale".
Lo afferma il ministro dell'Interno, Salvini, a proposito dello striscione inneggiante
a Benito Mussolini esposto da alcuni tifosi laziali a piazzale Loreto prima
della partita Milan-Lazio di stasera. Salvini ringrazia le forze dell'ordine
e sottolinea: "Il calcio deve tornare ad essere un'occasione di festa e
d'incontro, non di rissa e di scontro". Poi tornando sul 25 aprile: "Sia
la festa di tutti". "Non è solo la festa dei comunisti e mi
aspetto rispetto".
25-04-2019 SALVINI: 25 APRILE SIA GIORNO DI UNIONE
"Mi piacerebbe che il 25 aprile fosse la giornata dell'unione e della pacificazione
nel nome dell'Italia che verrà, poi ognuno si tiene proprie idee, distanze,
e obiettivi: ho scelto Corleone per dire ai giovani che vince lo Stato".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, in Sicilia, specificando che
l'antifascismo è un "valore" del Paese. "La mafia la vinciamo",
"siamo più forti noi", afferma Salvini. E torna sul caso Siri:
"Resta dov'è". "Ha detto che chiarirà. I magistrati
lo sentano al più presto".
26-04-2019 SALVINI: IO HO PAZIENZA MA ELETTORI MENO
"Io di pazienza ne avrei, ma la gente si avvicina per fare selfie, stringermi
la mano e mi dice: Matteo, ma questi 5 Stelle vogliono continuare ancora così?
Ti attaccano sempre? Perché non rompi?". Così il vicepremier
Salvini in un colloquio con 'Repubblica'. "Io non voglio fare polemica"
ma "mi chiedo se la mia stessa pazienza ce l'hanno ancora gli elettori
che hanno voluto questo governo", avverte. Di Maio? "Non l'ho sentito
e non rispondo alle provocazioni". E su Siri ripete: "Deve restare
al suo posto".
26-04-2019 ROGO, SALVINI: VIA I GRANDI INSEDIAMENTI
"La tragedia conferma che i grandi insediamenti di stranieri, legali e
abusivi, che abbiamo ereditato dalla sinistra erano e sono un problema".
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, commentando la morte di un gambiano
nel ghetto di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia, in seguito ad un
incendio. "Abbiamo il dovere - ha aggiunto il titolare del Viminale - di
riportare sicurezza, ordine e legalità continuando con i controlli, gli
sgomberi e i progressivi svuotamenti".
26-04-2019 MARONI SOLLEVA CASO GIORGETTI. M5S: PARLI
"Visto che Maroni indica il braccio destro di Salvini, Giorgetti, come
il vero problema, allora gli chiediamo di andare in Procura, se sa qualcosa.
Depositi tutto dai magistrati, lo faccia per il bene del Paese". A dirlo
è il M5S. Maroni, su La Stampa, ha sostenuto: su Siri "il governo
non subirà veri contraccolpi. La vera crisi potrebbe arrivare per il
coinvolgimento di un'altra persona in una vicenda di cui ben pochi parlano:
il caso dell'assunzione del figlio di Francesco Arata da parte del sottosegretario
Giorgetti".
27-04-2019 SALVINI: SE VINCIAMO PIEMONTE TAV SI FA
"Se in Piemonte vince la Lega, la Tav si fa". Così Matteo Salvini,
a Biella per un incontro a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Claudio
Corradino. "Non parlo solo della Tav ma anche della Asti-Cuneo –
aggiunge - è chiaro che vincere in Piemonte significa che tutte le opere
pubbliche incominciate devono essere finite, dalla prima all'ultima". "I
cantieri non li voglio chiudere ma finire. Preferisco finire i cantieri che
coprire i buchi già aperti", conclude.
28-04-2019 SALVINI: 5 STELLE CAMBIANO IDEA SPESSO
"I Cinque Stelle si devono mettere d' accordo tra di loro", afferma
Salvini in un'intervista sulla Stampa. "Il percorso sulle Province è
stato deciso insieme", loro"cambiano idea troppo spesso. Non solo
in questo caso, anche su flat tax, immigrazione, autonomie", si sfoga Salvini.
"Le seccature cominciano a essere troppe", dice assicurando però
di non voler tornare al voto. "Siri lo stanno trattando come il mostro
di Firenze", ma"nei suoi confronti non esiste un solo atto concreto".
Conte, sottolinea,"faceva l'avvocato, non il giudice".
28-04-2019 SALVINI: NO GUERRA NERVI NEL GOVERNO
Una guerra di nervi nel governo? "No, sono assolutamente tranquillo e soddisfatto
del mio lavoro", dice il ministro dell'Interno e vicepremier Salvini a
margine di un incontro nel Milanese. Ed esclude che la sopravvivenza dell'esecutivo
sia minacciata dal caso Siri: "No, per combattere la droga ci vuole un
governo". "Io parlo di vita reale". Ma sulle Province nuova stoccata
a M5S: "Si mettano d'accordo con se stessi", decidano tra "sì,
no, forse". Poi: "Se Di Maio mi spiega chi sistema le scuole e le
strade andiamo d'amore e d'accordo".
28-04-2019 SALVINI IN ANTIMAFIA, PD: M5S CI SOSTENGA
"Apprezziamo che anche il vicepremier Di Maio si accorga della gravità
dell'inchiesta sui presunti legami dei clan del Pontino con esponenti della
Lega. Già da ieri abbiamo chiesto al ministro Salvini, in quanto capo
politico della Lega, di fugare ogni dubbio e chiarire in Commissione parlamentare
Antimafia". Così fonti del Pd, ricordando la richiesta del deputato
Pd Morassut. "Oggi anche Di Maio chiede chiarezza. Lui e il M5S sostengano
la nostra richiesta di un'audizione in Commissione Antimafia di Salvini",
afferma il Pd.
28-04-2019 MELONI: VOGLIO UN'EUROPA TUTTA NUOVA
"Il mio modello d'Europa non é quello di limare qualche direttiva.
Io voglio cambiare tutto. Voglio abbattere questa costruzione europea. Ne voglio
costruire una completamente nuova. Che mantenga le competenze più prossime
ai bisogni dei cittadini, nella dimensione di una sovranità nazionale
e che riesca a fare cose importanti". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader
di Fratelli d'Italia, a margine di una manifestazione di partito a Reggio Calabria.
28-04-2019 TAJANI: "UN PIANO MARSHALL PER L'AFRICA"
La Libia "mi preoccupa: serve risolvere lì con un piano d'interventi
europei". Così il presidente del Parlamento Ue e vice leader di
Forza Italia, Tajani, a 'Che tempo che fa' su Rai1: "Serve piano Marshall
per l'Africa. Nel 2050 non ci saranno porti chiusi che tengano". "Il
governo non ha fatto nulla di utile: disoccupazione e debito pubblico aumentano,
economia negativa, le imprese soffrono". Sul sottosegretario Siri, indagato
per corruzione: "Lo sostituiscano, ma non blocchino il Paese". Roma?
"Città abbandonata dal malgoverno".
29-04-2019 VOTO SICILIA, SALVINI: IL GOVERNO PIACE
Soddisfatto dei risultati delle amministrative in Sicilia, il vicepremier Salvini
dice "grazie ai siciliani perché mi hanno regalato, ci hanno regalato,
si sono regalati un'emozione, una voglia di cambiamento". Il centrodestra
si afferma "con la Lega al traino", spiega Salvini. "E' una scelta
che solo a parlarne 2-3 anni fa sarebbe stata fantascienza. Vuol dire che quello
che facciamo al governo piace dal Nord al Sud". Torna anche sul caso Siri:
"I processi si fanno nei tribunali, non sui giornali".
29-04-2019 VITERBO, SALVINI: ORA LEGGE CASTRAZIONE
"Nessuna tolleranza: la galera non basta, ci vuole anche una cura":
così il ministro dell'Interno e leader leghista Salvini, dopo l'arresto
di 2 militanti Casapound, per stupro. "Chiamatela castrazione chimica o
blocco androgenico -prosegue-sostanza è che chiederemo immediata discussione
alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo.Bianchi o
neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati". "Qualora e se colpevoli,
pene durissime castrazione compresa", dice il segretario nazionale Casapound,
Di Stefano.
30-04-2019 COLICA RENALE, BERLUSCONI IN OSPEDALE
Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, dove
è stato trattato per una colica renale acuta. Il presidente di Forza
Italia è arrivato nel nosocomio milanese in ambulanza. Concluso il trattamento
e i controlli del caso, Berlusconi conta di partecipare alla manifestazione
di FI con i candidati alle Europee, si apprende da fonti azzurre.
30-04-2019 CIRCOLARE SALVINI: PIÙ CONTROLLI MOSCHEE
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato la circolare destinata ai prefetti
per aumentare il livello di attenzione intorno ai luoghi di aggregazione islamici,
con particolare riferimento al "proselitismo" jihadista. "Gli
eventi degli ultimi anni fino ai più recenti attentati in Sri Lanka dimostrano
come la tutela della sicurezza nazionale debba costantemente adeguarsi ai nuovi
profili di rischio", si legge nella circolare, riferendosi "innanzitutto
al terrorismo di matrice jihadista".
30-04-2019 BERLUSCONI OPERATO: OCCLUSIONE INTESTINO
Sta bene e presto verrà dimesso il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Dopo i sintomi addominali avuti nella notte, il cavaliere è stato sottoposto
a esame radiologico che ha rilevato uno "stato occlusivo a carico del piccolo
intestino", si legge in una nota. Era un'occlusione intestinale "da
volvolo ileale su una briglia aderenziale per un intervento di colecistectomia
40 anni fa". L'intervento, risolutivo, in "laparoscopia" al San
Raffaele di Milano. Berlusconi: "Sono in forma e pronto per questa campagna
elettorale".
01-05-2019 1°MAGGIO, SALVINI: FESTA TUTTI LAVORATORI
Il primo maggio, "è come il 25 aprile: è la festa di tutti
i lavoratori, non è la festa dei lavoratori di sinistra, dei sindacati
o dei cantanti di sinistra", ha detto il ministro Salvini contestato da
un gruppo di persone a Tivoli, dove sta tenendo un comizio."Un applauso
ai nostalgici di Che Guevara e Stalin.Voi con il lavoro non c'entrate niente".
Quanto a Di Maio, secondo cui ci sarebbero parlamentari della Lega che chiedono
a Siri di fare un passo indietro, Salvini risponde:"Alla Lega ci pensa
la Lega".
01-05-2019 SALVINI DOMANI IN VISITA DA ORBAN
Un Partito popolare europeo che distolga lo sguardo da sinistra, stracciando
l'alleanza "suicida" degli ultimi anni con i Socialisti, e che si
rivolga invece a destra, verso il nuovo gruppo sovranista cui sta lavorando
Salvini. A quella che sembra una 'missione impossibile', visti gli orientamenti
della dirigenza del Ppe a Bruxelles, mirano il leader della Lega e un peso 'massimo'dei
futuri equilibri europei come l'ungherese Orban. Salvini sarà domani
in visita istituzionale a Budapest.
02-05-2019 MIGLIORANO CONDIZIONI SALUTE BERLUSCONI
L'ex premier e leader di Forza Italia, Berlusconi, ha passato una notte tranquilla
ed è stato trasferito dalla terapia intensiva in degenza nella sua stanza.
Berlusconi, che è ricoverato da martedì all'ospedale San Raffaele,
è stato operato per risolvere un'occlusione intestinale. Non è
ancora chiaro quando verrà dimesso. A quanto si apprende potrebbe resterà
in ospedale per qualche giorno.
02-05-2019 SALVINI: DI MAIO? NO TEMPO PER POLEMICHE
"Mi sto occupando di sicurezza, non ho tempo di rispondere alle polemiche".
Il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini, a Budapest, ha risposto così
ai cronisti che gli chiedevano un commento alle parole del vicepremier Di Maio
sulle Province e sul caso Siri. E parlando in conferenza stampa dopo l'incontro
col ministro dell'Interno ungherese, Pinter: la posizione sull' immigrazione
"è identica" e "contiamo che la nuova Europa che nascerà
dopo il 26 maggio punterà a proteggere le sue frontiere esterne".
03-05-2019 SALVINI: CONTE MI SFIDI SU TASSE
In Cdm "mi occupo di tasse, sicurezza e droga. Non ho tempo per beghe e
polemiche, chiedetelo a Conte io non commento nulla, io lavoro". Lo dice
Salvini a Fidenza (Parma), a una domanda sul caso Siri. Alla domanda sui giornali
che parlano di una sfida del premier a Salvini, il ministro dell'Interno replica
così: "Conte mi sfidi sulle tasse, non sulla fantasia".
03-05-2019 BERLUSCONI SARÀ DIMESSO FORSE LUNEDÌ
Silvio Berlusconi potrebbe uscire lunedì dall'ospedale San Raffaele di
Milano dove è stato ricoverato per una occlusione intestinale martedì
scorso. "Il presidente Berlusconi, in terza giornata postoperatoria, risponde
perfettamente alle terapie", viene sottolineato da fonti di Forza Italia.
"I professori Zangrillo e Rosati mantengono la previsione di dimissioni
in sicurezza per la giornata di lunedì, a meno di una settimana dall'intervento
chirurgico d'urgenza", si rende noto.
03-05-2019 MODENA, PROTESTE CONTRO SALVINI. SCONTRI
Contestazioni a Modena, dove sono state organizzate tre manifestazioni contro
l'arrivo in città di Matteo Salvini per un comizio elettorale. Un gruppo
di manifestanti del presidio del centro sociale Spazio Guernica all'ingresso
del parco Novi Sad ha iniziato a lanciare sassi contro le forze dell'ordine,
che hanno risposto con una carica. I manifestanti gridano:"Lasciateci passare",
"liberiamoci dal razzismo". Una persona è stata fermata.
04-05-2019 CASO SIRI, SALVINI: "GOVERNO VA AVANTI"
"Il governo va avanti, non è una poltrona in più o in meno
a fare la differenza". Così il vicepremier e ministro dell'Interno,
Salvini, durante un comizio a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. "Invece
di questionare sulle dimissioni di Tizio o di Caio, andiamo a questionare sulle
tasse", ha aggiunto Salvini: "Vediamo se i 5 stelle ci daranno una
mano a cancellare quello strumento di tortura fiscale che sono gli studi di
settore, noi lo porteremo in consiglio dei ministri", rilancia.
04-05-2019 SALVINI: A SCUOLA VORREI IL GREMBIULE
"Abbiamo appena reintrodotto l'educazione civica a scuola e vorrei che
tornasse anche il grembiule per evitare che vi sia il bambino con la felpa da
700 euro e quello che ce l'ha di terza mano perché non può permettersela.
Ma sento già chi griderà allo scandalo ed evocherà il duce,
ma un paese migliore si costruisce anche con ordine e disciplina". Lo ha
detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, durante un breve comizio della
Lega a San Giuliano Terme (Pisa).
04-05-2019 POLEMICA A DISTANZA SALVINI-TRENTA
È scontro tra il ministro dell'Interno Salvini e la titolare della Difesa,
Elisabetta Trenta, Lega e M5S. "Anzichè chiedere alla 'sua' Marina
Militare, Trenta si basa sulle agenzie di stampa e poi è costretta a
rettificare" Così fonti del Viminale in merito alla notizia (rilanciata
e poi rimossa dalla Difesa), di pescherecci italiani nel mirino di motovedette
libiche, salvati dalla Marina. "Notizia falsa - replica la Difesa - Salvini
usa il Viminale per attacchi politici e fini elettorali". "La Trenta
non si tocca", posta il blog M5S.
05-05-2019 BERLUSCONI: SALVINI? SOTTO SCACCO DEL M5S
"Questo governo non durerà", ribadisce Berlusconi al Corriere
della Sera, dal San Raffaele, dove è in convalescenza dopo l'intervento.
Salvini? "È continuamente sotto scacco del M5S". Nonostante
"Matteo sia una formidabile macchina da comizi", dice il leader di
Fi, "non è riuscito ad orientare il governo alla realizzazione di
qualche punto del programma di centrodestra". Il governo Lega-M5S "fa
male alle imprese, ci fa perdere posti di lavoro e attenta alle nostre libertà",
per questo "devo restare in campo", aggiunge.
05-05-2019 SALVINI: SIRI? ALMENO UN RINVIO GIUDIZIO
Salvini non vede all'orizzonte una crisi di governo, ma sul travagliato caso
del sottosegretario leghista Siri non fa marcia indietro: "Che ci sia almeno
un rinvio a giudizio. Non si dice una condanna in terzo grado, ma nemmeno può
bastare l'apertura di un'indagine basata su una telefonata tra due persone che
parlano di una terza...". In caso contrario, avverte dalle pagine del Corriere,
"la democrazia corre dei rischi". Quanto al governo, il leader leghista
non ha dubbi: "Noi andiamo avanti".
06-05-2019 SIRI, SALVINI: VADO IN CDM TRANQUILLO
"Vado in Consiglio dei ministri assolutamente tranquillo": così
risponde Salvini ai cronisti che gli chiedono sul caso Siri in vista della riunione
di mercoledì. "Sto aggiornando l'agenda su immigrazione e mafia,
di questo mi occupo (...), continuo a ritenere che in un Paese civile i processi
si fanno in tribunale e se uno è colpevole si viene condannati da un
giudice, non da un giornale".
06-05-2019 BERLUSCONI LASCIA OSPEDALE: "STO BENE"
"Sto bene, farò la campagna elettorale". Lo ha affermato il
leader di Forza Italia, Berlusconi, parlando con i giornalisti a Milano subito
dopo essere stato dimesso dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato dal
30 aprile per un'occlusione intestinale. "Ho avuto una bella paura. Tante
cose che si sono succedute negli ultimi tempi mi hanno fatto pensare di essere
arrivato alla fine del girone, invece ho avuto una ripresa formidabile",
ha detto. "Farò campagna elettorale le ultime due settimane",
ma non "comizi pubblici"
06-05-2019 FONDI LEGA, PG IMPUGNA ASSOLUZIONE BOSSI
Va estesa anche a Umberto Bossi e al figlio Renzo la querela presentata dal
leader della Lega Salvini solo nei confronti dell'ex tesoriere del Carroccio,
Belsito. Lo sostiene la procura generale di Milano, che ha impugnato la sentenza
con cui a gennaio sono stati assolti per improcedibilità i due Bossi,
"salvati" dalla decisione di Salvini. La stessa Corte d'Appello ha
condannato Belsito a un anno e 8 mesi e a 750 mila euro di multa. I tre sono
imputati per uso a fini personali dei fondi del partito.
07-05-2019 ARRESTATI CONSIGLIERE E CANDIDATO DI FI
Ci sono il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all'area
expo della Regione Lombardia e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore
regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle Europee, tra gli
arrestati nell'operazione della Dda di Milano. Per uno dei filoni dell'inchiesta,
agli arresti anche l'imprenditore del Rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele
D' Alfonso della ecol-service srl.
07-05-2019 DI MAIO A LEGA: ORA PASSO INDIETRO SIRI
"Non capirò mai perché la Lega in queste settimane abbia
continuato a difendere Siri anziché fargli fare un passo indietro. Oggi
è l'ultimo giorno utile perché Salvini comprenda l'importanza
della vicenda. Mi auguro faccia la cosa giusta". Così Di Maio su
Facebook. "Non diciamo che Siri non si debba difendere, per carità,
anzi auspichiamo che lo faccia(...), ma chiediamo che a un politico indagato
per corruzione non si dia la possibilità di amministrare soldi pubblici.
L'Abc del cambiamento, che il governo ambisce a portare avanti".
07-05-2019 SALVINI: "A NAPOLI, CONDANNATI A SPASSO"
"In giro per Napoli ci sono liberi oggi non alcune centinaia ma parecchie
migliaia di condannati in via definitiva che non sono in carcere ma a spasso".
È quanto ha detto il vicepremier Matteo Salvini, inaugurando a Milano
una nuova sede dell'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati. "Non
è un atto di accusa ma un problema che dobbiamo risolvere", perché
" dopo la repressione tu devi garantire la custodia di coloro che sono
stati catturati", ha detto.
07-05-2019 SIRI, SALVINI: DOMANI CI SARÒ IN CDM
"Domani è ovvio che andrò al Cdm ma l'appuntamento che affronterò
con più energia è l'incontro con le comunità di recupero
dei tossicodipendenti per elaborare una strategia antidroga". A dirlo è
il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Domani al Cdm si dovrebbe decidere
delle dimissioni del sottosegretario Armando Siri.
07-05-2019 SALVINI: SERVE RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
"Ragionerò con il collega alla Giustizia di cosa c'è bisogno.
Non è un atto di accusa nei confronti di nessuno, io la riforma la voglio
fare con magistrati, avvocati, giudici, operatori della Giustizia". Così
il ministro Salvini a Milano nella nuova sede dell'Agenzia per i beni confiscati.
La riforma, aggiunge, "bisogna farla insieme ma se ci sono questi problemi
io posso mandare anche 10mila poliziotti a Napoli ma poi manca la fase finale".
Per Salvini servono "un piano carceri e un piano assunzioni straordinari".
07-05-2019 SALVINI: VIA SIRI? IN CDM VOTIAMO CONTRO
"Se domani votano, noi votiamo contro e poi si continua, si va avanti"
e "per altri quattro anni perché c'è tanto ancora da fare".
Così il vicepremier e leader della Lega, Salvini, a "Matrix",
parlando del caso Siri in vista del CdM "Domani andrà come andrà".
"Se uno sbaglia paga ma non si possono fare processi fondati sul nulla",
dice Salvini. E aggiunge: "È evidente che con M5S ci sia una spaccatura
e non solo" su Siri. "Se ne assumano le responsabilità".
"Noi votiamo contro le dimissioni e andiamo avanti". Nessuna crisi
di governo, ripete.
08-05-2019 CASO, SIRI, LEGA: CONTRARI, ORA BASTA LITI
"In Consiglio dei ministri c'è stata la delibera del presidente
Conte per la revoca di Siri, ma nessun voto. La Lega ha espresso contrarietà
alla decisione e prende atto della facoltà del presisente del Consiglio
di chiedere la revoca". Così fonti della Lega. "Non può
esserci automatismo tra indagini e colpevolezza", affermano le stesse fonti."Chi
ha incarichi istituzionali deve pagare il doppio, se colpevole". "Ora
basta con liti, polemiche e rinvii. Ci sono tantissime cose da fare: flat tax,
autonomia, apertura dei cantieri".
08-05-2019 SIRI, SALVINI: "PROCESSI IN TRIBUNALE"
"La Raggi è indagata da anni ed è al suo posto.Se uno vale
uno, inchiesta vale inchiesta". Così il vicepremier Salvini sul
caso Siri. "Noi non abbiamo nessun problema, la questione morale riguarda
altri. Mi dispiace che qualcuno si stia sporcando la bocca su Fontana".
"I processi si fanno in tribunale, ma abbiamo tante cose da fare e l'Italia
ha bisogno di un governo", spiega. "Le Europee sono importanti per
cambiare l'Europa, non per gli equilibri interni. Per me non cambia nulla. Se
tutti mantengono i patti, si va avanti".
09-05-2019 SALVINI: NEL 2019 SI CENSURANO LIBRI
Alludendo, in un comizio a Pesaro, al caso del Salone del Libro di Torino, che
dopo proteste e denunce ha escluso l'editrice Altaforte, vicina a Casapound,
il ministro Salvini commenta:"Siamo nel 2019 alla censura dei libri in
base alle idee. Non ha mai portato fortuna il rogo dei libri. Alle idee si risponde
con altre idee se si hanno. I processi alle idee sono pericolosissimi Se non
hai idee urli, fischi, canti Bella Ciao". Sui migranti: seguo la vicenda
dei 40 soccorsi dalla nostra Marina in acque libiche. Ribadisco: i porti sono
chiusi.
09-05-2019 DI MAIO-SALVINI, SCAMBIO SU CANNABIS
"Nella Lega ora arrivano a inventarsi che siamo a favore della droga (folle
solo pensarlo). Dispiace si arrivi a ciò pur di qualche voto in più".
Così Di Maio, dopo che Salvini ha auspicato il ritiro del ddl 5S"sulla
droga libera". Ieri lo scambio Salvini-Grillo sui negozi di cannabis light.
Salvini si dice soddisfatto per i 3 shop chiusi oggi nelle Marche e annuncia
una direttiva su quelli che chiama "luoghi di diseducazione di massa".
La ministra aveva invitato a non dare "informazioni sbagliate: negli shop
non si vende droga".
09-05-2019 LIBRI, CHIAMPARINO A SALVINI: NO CENSURA
"Nessuna censura né tantomeno rogo dei libri, come evoca Matteo
Salvini". È la replica del governatore del Piemonte, Chiamparino,
al leader della Lega. "Forse il ministro dell'Interno avrebbe preferito
stare con il fascista editore della sua intervista e avrebbe lasciato fuori
la vittima di Auschwitz - aggiunge - Però il ministro dell'Interno di
un governo serio dovrebbe innanzitutto far rispettare le leggi Scelba e Mancino
che applicano la Costituzione".
09-05-2019 BERLUSCONI: PER FI BENISSIMO SE ELEZIONI
"Deciderà il capo dello Stato. Ad ogni modo per noi andare alle
elezioni va benissimo" in caso di crisi di governo. Così il leader
FI, Berlusconi, in collegamento da Arcore con 'Porta a Porta'. Poi afferma:"Salvini
mi assicura che il futuro sarà con un centrodestra compatto". E
in vista delle Europee: con me in campagna elettorale FI può arrivare
al "25 per cento". Gli indagati di FI in Lombardia per presunte tangenti?
Anche per loro "vale la presunzione di innocenza". E sui cannabis
shop: Salvini chiude? No, prima "cambiare la legge".
10-05-2019 NOEMI, SALVINI: NIENTE TREGUA A CRIMINALI
"Complimenti a forze dell'ordine, inquirenti e magistratura per la cattura
del delinquente che ha sparato alla piccola Noemi. Nessuna tregua contro camorristi
e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida. Lo stato risponde
con i fatti e non con le parole". Così il vicepremier e ministro
dell'Interno Matteo Salvini commenta l'arresto del presunto responsabile della
sparatoria in piazza Nazionale a Napoli annunciando che giovedì sarà
in città per il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
10-05-2019 "M.JONIO", SALVINI: IN PORTO NON LIBERA
Parlando della Mare Jonio, la nave che sbarcherà a Lampedusa i 30 migranti
soccorsi in acque libiche da una Ong tedesca. Il ministro Salvini dice: "Mi
risulta che non ci entrerà da nave libera. Non voglio portar via lavoro
ai magistrati che stanno lavorando". La nave è stata sequestrata
dalla Gdf, che ha effettuato rilievi a bordo. Le Fiamme Gialle, riferisce l'armatore
Metz, "non ci hanno detto nulla su presunte irregolarità. Apprendo
del sequestro dalla stampa, ma a noi non è stato notificato alcunché.
Gesti politici".
10-05-2019 SALVINI: PRESTO DECRETO SICUREZZA BIS
Il ministro dell'Interno, Salvini, annuncia un 'decreto Sicurezza bis'. "Ci
sarà presto un decreto Sicurezza 2", ha detto Salvini a Napoli parlando
con i giornalisti prima di entrare in Prefettura dove si è recato per
congratularsi per l'arresto dei presunti responsabili del ferimento della piccola
Noemi. E ha spiegato che il decreto punta a dare maggiori risorse agli uomini
delle forze dell'ordine e agli uffici giudiziari. Uno degli articoli dà
al Viminale la competenza a limitare o vietare il transito in acque italiane.
10-05-2019 BERLUSCONI: MANDARE VIA GOVERNO INCAPACI
"L'Italia è nelle mani di un governo di incapaci che sanno solo
litigare e fanno male al Paese. Votare Forza Italia alle Europee equivale a
dare lo sfratto a questo esecutivo, vuol dire estrarre il cartellino rosso per
questo governo" Lo ha detto Silvio Berlusconi. "Aumenteranno l'Iva
- aggiunge - perché si sono impegnati a farlo con le autorità
europee in cambio del via libera all'ultima legge di bilancio, che era proprio
scritta male. Il conto, salato, lo pagheranno gli italiani".
11-05-2019 SALVINI: "AVVERSERÒ" I SÌ A PORTI APERTI
"Nel 2019 meno sbarchi, meno reati commessi, meno morti in mare. Se qualcuno
rimpiange i porti aperti che portavano in Italia più clandestini e facevano
morire in mare più persone, sappia che avrà nel sottoscritto un
avversario irriducibile". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini,
sottolineando che al primo gennaio 2019 a oggi sono sbarcate 1.009 persone contro
le quasi 9.959 dello stesso periodo del 2018. I rimpatri nel 2019, indica il
Viminale, sono 2.301 (più del doppio degli arrivi), di cui 2.179 forzati,
122 assistiti
11-05-2019 SALVINI: CON CAV SOLO TELEFONATA AUGURI
"Berlusconi l'ho sentito per fargli gli auguri di buona salute. Spero che
Di Maio non polemizzi anche quando uno augura 'in bocca al lupo' a qualcuno
che è ricoverato in ospedale altrimenti saremmo veramente all'asilo Mariuccia".
Così il vicepremier e leader della Lega, Salvini, replica a distanza
all'altro vicepremier del M5S Di Maio che ha chiesto di smentire le indiscrezioni
di stampa sulle telefonate con FI per far cadere il governo. Poi sottolinea:
"Io non litigo con nessuno", "sono leale" e spero "tutti
siano leali" con me.
11-05-2019 ZINGARETTI: TRA LEGA-M5S FINTA POLEMICA
"A ottobre a Bologna" ci sarà "un grande appuntamento
per ricostruire una piattaforma. La sinistra torni garante della giustizia sociale,
della crescita dello sviluppo e anche della redistribuzione della ricchezza".
Lo ha annunciato il segretario Pd Zingaretti, nell'intervista rilasciata a Latella.
Sul governo dice: "Tra Di Maio e Salvini solo finte polemiche. Se dopo
le Europee ci sarà una crisi di governo "devono decidere gli italiani
con il voto". Sulla cannabis: Salvini faccia guerra allo spaccio non agli
shop.
11-05-2019 BERLUSCONI SUI SOCIAL: OPERAZIONE VERITÀ
"Internet è uno strumento importante per condividere la conoscenza,
ma è anche il luogo dove si diffondono notizie false e calunnie pericolose.
Molti le scambiano per notizie vere". Così il leader di FI, Berlusconi,
in un video postato sui suoi profili social. Ora serve "un'operazione verità",
afferma e "vi racconterò" anche quali sono i nostri programmi
per l'Italia e per l'Europa e "come hanno cercato in tutti i modi di fermarci".
Poi lancia un appello a votare FI per "mandare a casa questo governo"
che "fa male all'Italia".
12-05-2019 BERLUSCONI: "SALVINI UMILIATO DA CONTE"
"L'unico piano B che ho in mente è il piano Berlusconi: propongo
al Ppe di lasciare l'alleanza con la sinistra" e converga "con i liberali,
i conservatori e i cosiddetti sovranisti" per cambiare e far tornare "l'Europa
dei popoli". Così il leader FI, Berlusconi a La Stampa. Poi su Salvini:
"La decisione di Conte, che ha ritirato le deleghe a un sottosegretario
su espressa indicazione del M5S, costituisce un'umiliazione per lui" "Salvini
non può più continuare su questa strada: sarebbe corresponsabile
del male che il governo fa agli italiani".
12-05-2019 SALVINI: "VOTO SARÀ REFERENDUM PER LEGA"
"Il 26 maggio sarà un referendum" sulle politiche della Lega."Non
sono elezioni europee. Svegliate chi ancora dorme se sperate in qualcosa di
nuovo". Così il vicepremier e leader della Lega Salvini Poi, sui
migranti, dice al Tribunale dei ministri di Catania:"Processatemi pure,
ma non fatemi perdere tempo". E sul Decreto Sicurezza bis: "Qualcuno
dei 5S ha detto che non serve", ma "non sono accettabili i no da colleghi
di governo, senza una motivazione. I 'signor no' non servono all'Italia".
Infine gli auguri a "tutte le mamme", no alle "genitrici 2".
12-05-2019 MELONI: UNICA ALTERNATIVA LEGA-FDI-FI
"Ambisco a costruire un'alternativa. Le elezioni finora hanno dimostrato
che c'è un'altra maggioranza possibile, con Lega e FdI". Lo ha detto
la leader di FdI Meloni, a "1/2 ora in più" su Rai3. "Abbiamo
un governo in cui sicuramente Salvini è l'uomo forte, ma ha ceduto sui
contenuti: c'è il reddito e non la tassa piatta, sulla castrazione chimica
la Lega ha votato contro la nostra proposta", spiega Meloni. Sui migranti:
"Conte è il premier e rappresenta un partito (M5S) che sull'immigrazione
la pensa come il Pd"
12-05-2019 SALVINI: ELEMOSINIERE PAPA PAGHI DEBITO
"Conto che l'elemosiniere del Papa, intervenuto per riattaccare la corrente
in un palazzo occupato di Roma, paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate".
Così Salvini sul caso del palazzo ex Inpdap di Roma. "Se qualcuno
è in grado di pagare le bollette degli italiani in difficoltà
siamo felici...", ha ironizzato. Spin Time Labs è occupato abusivamente
dal 2013. Ci vivono 420 persone (tra cui 98 minori) e ci sono 25 attività
culturali. Un punto d'approdo aperto a tutti.
13-05-2019 SALVINI: REFERENDUM SU EUROPA, NO SU LEGA
"Mai detto che le Europee sono un referendum sulla Lega. Sono un referendum
su questa Europa. Ho paura che queste regole Ue stiano strozzando il futuro".
Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a "24 Mattino" su Radio24.
Salvini è tornato anche sul gesto dell'elemosiniere del Papa ieri a Roma:
riattaccare la luce "a 300 occupanti abusivi? Ma allora tutti gli italiani
che pagano bollette, mutui, stanno in case popolari, sono fessi?". "La
proprietà privata è sacra, a prescindere da qualche cardinale".
Quel palazzo "è dell'Inps".
13-05-2019 DI MAIO A SALVINI: STOP TENSIONE PIAZZE
Di Maio avverte "molto nervosismo" nel Paese e su Fb rivolge un appello
a "tutte le forze politiche e anche all' interno del governo: Basta slogan,
basta polemiche, vogliamo lavorare". "Alla Sapienza oggi sono tornate
le camionette delle forze dell'ordine come non accadeva da tempo. C'è
una tensione sociale palpabile, come non si avvertiva da anni. Sequestri di
telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata
una divisione tra estremismi che non fa bene a nessuno", ha scritto su
Facebook.
14-05-2019 DI MAIO: SALVINI TOLTA FELPA È PRO CASTA
Salvini"non lo riconosco più. È come se si fosse tolto la
felpa e avesse messo l'abito buono della vecchia politica.Su Siri si è
schierato a difesa della casta", dice Di Maio a Matrix. "Se si deve
fare un decreto sicurezza 2, la fase 2 è quella dei rimpatri", ma
nel decreto"non ho visto nulla sui rimpatri". E poi: "Con questo
Pd non voglio avere nulla a che fare. È ancora più subdolo, è
il Pd dei renziani con Zingaretti davanti". Per Di Maio "vanno sgomberati
tutti gli immobili occupati". E Raggi a Casal Bruciato? "Era meglio
non schierarsi".
14-05-2019 SALVINI: "TROPPA SINTONIA TRA PD E M5S"
"Inizio a notare troppi accoppiamenti fra Pd e 5Stelle, troppa sintonia",
dice Salvini a Verona, sottolineando i"no alla flat tax, all'Autonomia,
al nuovo Dl sicurezza". E magari anche "riapriamo i porti". "Mi
spieghi, qualcuno, se vuole andare d'accordo col Pd o con gli italiani e la
Lega, rispettando il Patto". Per Salvini,"iniziano a essere troppi
i no e troppi no fermano l'Italia". "Sono mesi che discutiamo di autonomia".
"Se uno ha cambiato idea, vuole perdere tempo, lo dica. Non solo a veneti
e lombardi, ma a tutti perché tutti la chiedono".
14-05-2019 UE, SALVINI: OLTRE 3%? NON SI PUÒ, SI DEVE
"Non si può, si deve". Lo sottolinea il vicepremier Salvini,
a 'Porta a porta', tornando sullo sforamento del vincolo Ue del 3% deficit/Pil.
"È mio dovere superare i vincoli europei che stanno affamando le
famiglie italiane", insiste Le accuse reciproche tra M5S e Lega?"Ho
imparato a fare l'incassatore. Come le tre scimmiette 'non sento e non vedo',
non sento i rumori di fondo che arrivano da qualche ministero romano",
dice Salvini. E sugli striscioni contro di lui: legittimi, ma ho anche "126
minacce di morte sui muri". Serve "rispetto".
14-05-2019 BERLUSCONI: PRESTO CARTELLINO ROSSO A 5S
Le prossime Europee daranno un "cartellino rosso ai 5 Stelle", andranno
"a casa". Così il leader di Forza Italia, Berlusconi, a 'Carta
Bianca', dicendosi sicuro che in caso di crisi di governo "il capo dello
Stato sceglierà la strada delle elezioni". I contatti con Salvini?
"Mi ha telefonato solo per gli auguri e per sapere come stessi" dopo
l'intervento, conferma. Ma, aggiunge,"mi fido" del fatto che lui "arriverà
a comprendere" di dover abbandonare l'alleanza con il M5S e "tornare
al governo di centrodestra".
15-05-2019 SALVINI: M5S INSULTA MA NO ALTERNATIVA
"Sono troppe settimane che continuano a piovermi addosso insulti.Io non
rispondo". Così il vicepremier, Salvini, al Corsera, riferendosi
alla battuta di Di Maio sul caso Siri, che avrebbe portato Salvini a passare
dalla felpa all'abito della vecchia politica. "Abbiamo troppo da fare per
dare soddisfazione a chi vuole che il governo salti. Certo, basta con gli attacchi",
afferma elencando i successi del suo ministero e i prossimi obiettivi dell'esecutivo.
Per Salvini "Non esiste una maggioranza alternativa".
15-05-2019 DI MAIO A LEGA: STOP MINACCE, COLLABORATE
"Ogni giorno sento dalla Lega minacce di far cadere il governo, per me
deve andare avanti per cambiare il Paese. In queste ore ci sono fibrillazioni
per lo spread e per le dichiarazioni fatte dal leader della Lega sul 3%. Io
voglio andare avanti e chiedo alla Lega di essere collaborativi". Lo ha
detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando da Ascoli Piceno.
15-05-2019 SALVINI: MI RIFIUTO DI AUMENTARE L'IVA
"Mi rifiuto di aumentare l'Iva anche di un solo centesimo", ha detto
il vicepremier Salvini all'assemblea di Rete Imprese. "Non sono al governo
per crescere dello 0,3%-0,4%, servono scelte coraggiose, non irresponsabili".
"Lo spread non mi preoccupa, prima viene il diritto al lavoro e alla salute
degli italiani" Sulle preoccupazioni di Cantone per la corruzione, Salvini
replica: "Ho le spalle larghe", non si può dire"che politici
e imprenditori sono presunti colpevoli a cui mettere paletti per complicargli
la vita".
15-05-2019 SICUREZZA BIS, SCONTRO TONINELLI-SALVINI
"C'è il decreto crescita alla Camera e lo Sbloccacantieri al Senato.
Le Camere devono impegnarsi a fare questo.Dopo le elezioni e l'approvazione
di questi due decreti fondamentali, valuteremo con serenità anche il
decreto sicurezza bis". Così il ministro delle Infrastrutture Toninelli,
esclude che il decreto voluto dal ministro Salvini arrivi presto in Consiglio
dei ministri. Il decreto sicurezza bis "è pronto, lunedì
va in CdM", replica Salvini. "La lotta alla camorra non conosce pause
elettorali e le coperture ci sono".
15-05-2019 SALVINI: "SEA WATCH NON ENTRI IN ITALIA"
Il ministro dell'Interno Salvini diffida la nave Sea Watch 3 ad avvicinarsi
alle acque territoriali italiane. "Nave ong tedesca, battente bandiera
olandese, raccoglie 65 immigrati in mare libico. Ho appena firmato una diffida
ad avvicinarsi.I nostri porti sono e rimangono chiusi", ha detto Salvini
al Comitato di ordine pubblico e sicurezza. Fonti riferiscono che nella riunione
"è stata evidenziata una recrudescenza di aggressioni" alle
forze dell'ordine e che Salvini ha sottolineato la necessità di approvare
il Dl Sicurezza bis.
15-05-2019 COPPA, SALVINI: CONDANNE DURE A TEPPISTI
Dopo gli scontri avvenuti prima dell'incontro di calcio per la finale di Coppa
Italia, all'Olimpico di Roma, tra Lazio e Atalanta, il ministro degli Interni,
Salvini, auspica "condanne esemplari per i pochi teppisti fermati finora
con bombe carta, petardi, un coltello e dei fumogeni (con cui hanno dato fuoco
a un'auto dei vigili). Questa gente non metterà più piede in uno
stadio" "Ringrazio le migliaia di donne e uomini in divisa che stanno
lavorando per la sicurezza", ha aggiunto il ministro.
15-05-2019 BERLUSCONI: SFORARE 3%? SALVINI SBAGLIA
"Non credo sia questa la via da seguire: non si deve andare oltre il 3
per cento che peraltro fa aumentare il debito pubblico". Così il
leader di FI, Berlusconi, a Stasera Italia su Rete 4, sullo sforamento del 3%
del rapporto deficit/ Pil ipotizzato dal vicepremier e leader della Lega, Salvini.
Poi afferma: "Cancellerei tutte le norme che questo governo ha prodotto",
tranne quelle di Salvini sulla sicurezza. Propone una "Flat tax per famiglie
e imprese con un'aliquota conveniente". E insiste: "Si deve tornare
a elezioni"
16-05-2019 VOLI SALVINI, FASCICOLO PROCURA C. CONTI
La Procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo
sui voli effettuati dal vicepremier e ministro, e leader della Lega, Salvini.
Fonti della Procura confermano quanto anticipato dal quotidiano La Repubblica
precisando che il fascicolo è in mano al viceprocuratore generale, Tridico.
Pronta la replica di Salvini: "Nessuno abuso, nessuna irregolarià.
Nessun volo di Stato o della polizia per fare comizi, ma sempre per impegni
istituzionli. Sfido chiunque a dimostrare il contrario", ha avvertito Salvini.
16-05-2019 SALVINI: VOTO DEL 26 PER ABBASSARE TASSE
"Con il voto del 26 ridiscuteremo i vincoli europei per abbassare le tasse
e rilanciare il lavoro.La proposta della Lega per la riduzione delle tasse è
già pronta". Così il leader Lega, Salvini L'aumento dello
Spread? "Stanno tentando gli ultimi colpi di coda perchè hanno capito
che l'Ue può cambiare". M5S? "Mi piacerebbe non essere attaccato
da quelli con cui governo. Faccio finta di non vedere, non sentire e non rispondo".
Un governo con FI? "La mia parola vale, Ho firmato un contratto".
Anche se "mi dispiacciono gli insulti di Di Maio".
16-05-2019 BERLUSCONI: NUOVE ELEZIONI? PRESENTE
"Salvini, con cui lavoriamo bene in realtà locali, si sta accorgendo
che con M5S non può andare avanti e credo che potrebbe essere convintamente
d'accordo su nuove elezioni e sulla formazione di un governo di centrodestra".
Così il leader di FI, Berlusconi.Quello dei 5stelle è "dilettantismo
da paura", prosegue,"sono spinti da invidia sociale e questo li porta
a proposte e comportamenti esiziali per il Paese e la libertà".
"Se cade il governo può tornare il centrodestra con nuove elezioni.
Un'altra campagna? Non mi tiro indietro"
16-05-2019 SALVINI: PIANO UNITÀ NAZIONALE ANTIMAFIE
"Proporrò in CdM un piano di unità nazionale per fronteggiare
la camorra, la mafia e la 'ndrangheta". Lo ha annunciato Salvini, al termine
del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a Napoli. "Ma bisogna
lavorare tutti insieme, maggioranza e opposizione", ha aggiunto. "C'è
una infiltrazione delle mafie nel tessuto economico, culturale, in ambito scolastico
che merita un momento di unità nazionale". Assicura che il dl sicurezza
bis sarà in CdM lunedì" E: "Contro di noi attacco senza
uguali". Tensioni al corteo anti-Salvini.
17-05-2019 BERLUSCONI: "OGGI PEGGIO DEL 1994"
"Oggi la situazione è più grave del 1994.M5S ha le idee dei
vecchi comunisti e aggiunge un dilettantismo spinto. Sono accecati dall'invidia
sociale. Sulla giustizia hanno deciso di togliere la prescrizione dai processi.
Così si rovinano relazioni sociali ed economiche. Hanno cambiato la presunzione
di innocenza in presunzione di colpevolezza, Si è visto con la vicenda
del sottosegretario Siri". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi,
a "Mattino Cinque".
17-05-2019 STRISCIONE ANTI-SALVINI, PROCURA INDAGA
La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo per lo striscione anti-Salvini
esposto su un balcone lo scorso 7 maggio quando il ministro dell'Interno ha
fatto tappa in Campania per il suo tour elettorale. I magistrati hanno dato
seguito alla denuncia della Digos, che indaga per turbativa elettorale. Nel
mirino ci sarebbero i due giovani che hanno chiesto alla proprietaria della
casa di poter esporre lo striscione con la scritta: "Questa Lega è
una vergogna".
17-05-2019 SALVINI: DOPO 27 ALTRI NO M5S "PROBLEMA"
Da parte dei 5stelle "mi preoccupano tutta una serie di no a provvedimenti
che servono al Paese". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini
alla stampa estera a Milano. Si tratta di no ad esempio "ad autonomia,
flat tax, sicurezza bis" e anche su "alcuni grandi cantieri già
pronti". "Temo ci sia tutta una serie di no che non fa bene all'Italia.
Speriamo che tornino ad essere dei sì dopo il 27 o sarebbe un problema",
ha detto Salvini. Su casi corruzione: non c'è mezzo reato i tempi di
Tangentopoli sono finiti.
17-05-2019 SEA WATCH, SALVINI: CONTE NON DÀ ORDINI
Sui migranti, Salvini non arretra. "La Sea Watch chiede un porto? La mia
risposta è no, no, no e no. E non c'è presidente del Consiglio
nè ministro 5 Stelle che tenga. In Italia i trafficanti di esseri umani
non arrivano.E se questo mi costa un processo, processatemi", dice il ministro
dell'Interno su Fb. E ai magistrati dice:"Non convocate i miei collaboratori,
ma me. Vengo io a Catania. Mi assumo totalmente la responsabilità del
blocco dell'immigrazione clandestina insieme al governo a meno che qualcuno
non abbia cambiato idea".
18-05-2019 BERLUSCONI: "DRAGHI GIUSTO COME PREMIER"
Silvio Berlusconi ritiene Mario Draghi "l'uomo giusto" per fare il
premier. Lo dice in un'intervista a "Il Mattino". Per il leader di
FI, il presidente Bce è la persona adatta per guidare un nuovo governo
che rassicuri l'Europa e i mercati."Già in passato ho detto che
sarebbe stato l'uomo giusto per un incarico di alta responsabilità. Lo
ribadisco e spero possa succedere". Berlusconi esclude governi tecnici
e preferisce andare al voto.Di Salvini dice "è un succube dei Cinque
Stelle".
18-05-2019 "SALVINI AMICO MAFIOSI", INDAGA LA DIGOS
"Salvini amico dei mafiosi, nemico dei poveri": su questo striscione,
esposto da una signora alla finestra di casa in zona San Siro a Milano, il responsabile
dell'Antiterrorismo il procuratore Alberto Nobili indaga per diffamazione. Gli
atti relativi alla vicenda gli sono stati inviati dalla Digos dopo che 3 agenti
avevano chiesto alla signora di toglierlo e lei si era rifiuta". "C'è
un clima di intolleranza verso di me e della Lega. Ho subito 140 attacchi e
minacce. A sassate sono prese le sedi della Lega", ha detto Salvini.
18-05-2019 BOCCIA: SALVINI E DI MAIO SI CHIARISCANO
"Dopo la campagna elettorale è il momento che i due leader si chiariscano
per avere una visione di medio termine del Paese e un obiettivo su cui spingere",
ha detto Boccia, presidente di Confindustria a un incontro di Confagricoltura.riferendosi
ai dissidi tra Di Maio e Salvini. "La politica – aggiunge dovrebbe
avere il senso del limite. L' auspicio è che sia un linguaggio frutto
di un'ubriacatura elettorale". Sui conti dice:"Con il nostro debito
pubblico non possiamo sforare il deficit del 3% per fare spesa ordinaria".
18-05-2019 SALVINI: DIVIETO ASSOLUTO PER SEA WATCH
"Abbiamo fatto sbarcare malati e bambini, ma resta il divieto assoluto
alla Sea Watch III di entrare nelle nostre acque territoriali". Lo dice
il ministro dell'Interno, Salvini. "Non cambiamo idea: porti chiusi per
chi non rispetta le leggi, mette in pericolo delle vite, minaccia -ribadisce
Salvini- Una Ong, peraltro straniera, non può decidere chi entra in Italia".
"Se qualcuno non è d'accordo lo dica", riferiscono fonti del
Viminale.
18-05-2019 SALVINI: QUI NO FASCISTI, SIAMO IL FUTURO
"Qui non c'è l'ultradestra ma la politica del buonsenso: gli estremisti
sono quelli che hanno governato l'Europa per venti anni. Noi siamo il futuro".
Così Salvini dal palco di Milano chiude la campagna per le Europee sulle
note di "Nessun dorma...All'alba vincerò". "È un
momento storico – afferma - liberiamo l'Europa tradita da Bruxelles".
"Non mi ferma nessuno-incalza-se serve do la vita: è un impegno
d'onore". Poi: "L'Islam non sarà mai padrone a casa mia".
Cita il Papa sui migranti e partono i fischi "Noi salviamo vite",
rivendica.
19-05-2019 BERLUSCONI: SALVINI SI PIEGA, ITALIA PAGA
Troppi i cedimenti di Salvini al M5S. E' "gravissimo aver consentito di
varare il reddito di cittadinanza, una costosa presa in giro per chi è
già in difficoltà". Così il leader di FI, Berlusconi,
intervistato da QN. Sono "sicuro che gli italiani col loro voto daranno
il cartellino rosso a questo governo". "Questo governo fa male all'Italia
e agli italiani.Lo sviluppo si è fermato, si sono fermati gli investimenti,
ogni giorno si chiudono più di 200 aziende, ogni ora si perdono 35 posti
di lavoro", ha affermato Berlusconi
19-05-2019 SALVINI:"TANTI PRETI, SUORE MI INCITANO"
"I cattivi sono quelli che stanno spopolando il continente africano e trasformando
il Mediterraneo in una fossa comune. Sono quelli che poi lasciano i migranti
dormire nelle piazze". Così Salvini. "Frati, suore, missionari,
vescovi, card. mi scrivono: 'mi raccomando tenete duro', ma non dirlo in giro".
L'obiettivo della sinistra "è di avere nuovi schiavi da sfruttare
nei campi ed elettori da usare al posto degli italiani che non li vogliono più".
"Ditelo a tutti, anche andando a messa". Infine: "L'Europa voleva
fermarmi".
19-05-2019 F. CRISTIANA A LEGA: SOVRANISMO FETICISTA
"Il rosario brandito da Salvini e i fischi della folla a Papa Francesco,
ecco il sovranismo feticista". E'il titolo dell'editoriale di Famiglia
Cristiana sulla manifestazione di ieri a Milano dove - si legge - "è
andato in scena l'ennesimo esempio di strumentalizzazione religiosa per giustificare
la violazione sistematica nel nostro Paese dei diritti umani.Mentre il capopopolo
della Lega esibiva il Vangelo un'altra nave carica di vite umane veniva respinta
e Nazioni Unite ci condannavano per il decreto sicurezza".
19-05-2019 MELONI: SI PUÒ FARE GOVERNO LEGA-FDI
"Il voto a FdI è fondamentale per una nuova maggioranza in Europa
e è l'unico voto possibile per un'altra maggioranza in Italia",
ha detto Meloni, chiudendo la campagna di FdI per le Europee, a Napoli Poi spiega:
"Si può fare un governo a maggioranza Lega e FdI. Sul ruolo di Fi
ci sono cose da chiarire. Ho sentito Berlusconi lanciare Draghi premier. Dico
chiaramente non con i voti di FdI. Errare è umano, perserverare è
diabolico.Un altro governo Monti non serve, non serve un altro governo che faccia
gli interessi delle banche".
20-05-2019 SALVINI: DECRETO SICUREZZA-BIS È PRONTO
"Il decreto sicurezza-bis è pronto, e oggi sarà in Consiglio
dei ministri, se ci sono miglioramenti o suggerimenti sono disponibile ad accoglierli,
l'importante è fare", ha detto il ministro dell'Interno Salvini
stamane su La 7. Sullo sbarco della Sea Watch disposto dalla Procura di Agrigento,
Salvini ha ribadito: "Chi agevola gli sbarchi dovrà vedersela con
la legge(...). Rispetto ai 10 mila sbarchi dello scorso anno,siamo a quota mille"
e"grazie alla politica di rigore e porti chiusi abbiamo ridotto del 90%
morti e dispersi in mare".
20-05-2019 BERLUSCONI: GOVERNO IN MANO A INCAPACI
Alle elezioni di marzo 2018 "abbiamo consegnato l'Italia a degli incapaci",
che "non hanno mai lavorato" e che, "in molti casi, non sono
neanche laureati". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Berlusconi, alla
trasmissione 'Orario continuato' in onda su Telelombardia. Poi:"Non so
come mai Giorgia Meloni sia arrivata a dire quelle cose. Solo un centrodestra
unito può vincere le elezioni, lo sa bene. Capisco che ha un partito
piccolo e deve agitarsi per arrivare al 4%, ma è una tattica di corto
respiro".
20-05-2019 SALVINI: "HO ASSOLUTA FIDUCIA IN CONTE"
"Ho assolutamente fiducia in Conte", dice il vicepremier Salvini,
dopo le ultime polemiche nel governo. "Ti fai per forza qualche nemico,
se sei leader del primo partito in Italia", "l'anno scorso avevamo
il 17%", se alle Europee "prendiamo dal 17 al 20% significa che gli
italiani ci apprezzano", dice Salvini."Vorrei presto il Decreto Sicurezza
bis,"ma ciò che mi sta più a cuore è la riforma fiscale".
Sull'autonomia:"Fa bene all'Italia, non a Veneto o Lombardia". Polemiche
con la Chiesa? "I cattolici votano con la loro testa"
21-05-2019 SALVINI: SICUREZZA BIS LIMATO, IO PRONTO
"Il decreto Sicurezza bis si occupa di lotta a camorra e scafisti, difesa
di poliziotti e carabinieri in strada, dà più potere alle forze
dell'ordine, combatte la violenza fuori dagli stadi. Sono 17 articoli pronti,
limati ieri notte. Il decreto è pronto, io sono pronto, non è
un testo che serve a Salvini, ma agli italiani e prima viene approvato meglio
é. Se qualcuno dice facciamo dopo le elezioni perché sennò
gli italiani votano Lega fanno un ragionamento sciocco". Così Salvini
a 'Uno mattina' su Rai 1.
21-05-2019 BERLUSCONI: "FAR CADERE GOVERNO OSCENO"
"Andare a votare alle Europee è molto importante. Ed è importante
votare per un governo di centrodestra". Lo dice il leader di FI Berlusconi.
"La principale emergenza che abbiamo è il governo attuale. E' un'oscenità
fatta di persone incapaci che fanno il male dell'Italia", spiega Berlusconi.
"Vanno avanti tra litigi e insulti. Salvini è già convinto
di lasciare Di Maio". Aggiunge che "il sovranismo non porta nulla
di buono, né all'Italia né all'Europa" e critica "l'uso
di simboli religiosi per portare a casa voti".
21-05-2019 SALVINI: DOPO GOVERNO CHI SALE E SCENDE
"Non voglio dare numeri ma certo é che dopo un anno di governo ci
sarà chi salirà e chi scenderà e questo vorrà dire
che gli italiani premiano qualcuno e bocciano qualcun altro". Lo sottolinea
il leader della Lega, Salvini. E a Di Maio che chiede alla Lega "se domenica
chiederà voti per le Europee o per aprire la crisi di governo" replica:
"Per me in Italia non cambia nulla, io voglio cambiare l'Europa, e quindi
spero che tanti italiani mi diano la forza" per farlo. Serve "cambiare
le regole sulle banche e blindare i porti".
21-05-2019 SALVINI: MELA MARCIA NON INFANGHI DIVISA
"Le forze dell'ordine sono un esempio di professionalità e dedizione
che ci fa essere orgogliosi: per colpa di poche mele marce non possiamo accettare
che vengano infangate tutte le divise. E' questo che ha motivato la costituzione
di parte civile del Viminale nel processo Cucchi". Così il ministro
Salvini. "Mi auguro finiscano gli attacchi e le insinuazioni contro tutte
le donne e gli uomini che tutti i giorni vigilano sulla sicurezza degli italiani",
ha aggiunto. Per questo il Viminale si è costituito parte civile nel
processo.
22-05-2019 SALVINI: SUPEREREMO M5S MA NO A RIMPASTO
"Non occorre essere uno scienziato per capire che la Lega molto probabilmente
sarà il primo partito in Italia, ma userò questo consenso per
cambiare l'Europa, non chiederò mezzo sottosegretario in più".
Lo afferma Matteo Salvini parlando a Carta Bianca e rispondendo così
alle preoccupazioni di Luigi di Maio circa la possibilità che dopo le
elezioni, in vaso di sorpasso, la Lega possa chiedere un rimpasto di governo.
22-05-2019 SALVINI: GOVERNO VIVE, A 5S NON RISPONDO
"No, no, nooo... il governo non cade. Va avanti. va avanti per quattro
anni e lo farà perché ha lavorato bene". Lo assicura il ministro
dell'Interno Salvini, in un'intervista al Corriere della Sera:"Il governo
dura fino a marzo 2023. IL voto di domenica è quello per cambiare l'Europa,
e con il governo c'entra niente". Lo scontro con i 5S però non è
un'invenzione della stampa,gli viene fatto notare. "Ma no, lo so, non ho
dubbi- replica- io oggi ho letto, otto dichiarazioni dei 5 Stelle contro di
me. Non ho risposto a nessuna".
22-05-2019 MELONI: GOVERNO DICA SE IVA AUMENTERÀ
"Di Maio e compagnia continuano a dire che 'non faranno aumentare l'Iva'
ma in Parlamento hanno portato e votato un Documento di Economia e Finanza nel
quale c'è scritto che l'Iva aumenterà nel 2020.Si stima una stangata
di quasi mille euro a famiglia, che per l'economia italiana rappresenta praticamente
il colpo di grazia". Lo ha detto la presidente FdI, Meloni, che ai microfoni
di Rtl 102.5 ha aggiunto: "Quello che FdI chiede al governo è di
far sapere se l'Iva aumenterà o no".
23-05-2019 MAFIA, SALVINI: POPOLO SVEGLIATO, VINCERÀ
"Chi ha ucciso Falcone e Borsellino ha provocato tanto dolore, ma ha anche
svegliato il popolo italiano. Dopo quella bomba, nulla è stato più
come prima". Così il vicepremier Salvini, a Palermo per l'anniversario
della strage di Capaci. "L'Italia vincerà contro tutte le mafie
Gli stiamo portando via tutto, anche l'ultimo dei negozi.Non ci sono più
lupara e coppola, ma noi siamo più avanti. Grazie a forze dell'ordine
e magistratura gli stiamo togliendo quello su cui la mafia prospera", dice
Salvini. "Bisogna denunciare, chi tace è complice".
23-05-2019 TAJANI:"SOTTRARRE L'UE ALLA BUROCRAZIA"
"Sarà un'Europa da cambiare, ha bisogno di nuovo slancio.Ci ha regalato
70 anni di pace e benessere.Ma gli eletti devono sottrarsi alla macchina burocratica"
Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento e vicepresidente di FI, Tajani.
"E' il Parlamento europeo che fa le scelte, non qualche tecnocrate. Le
regole le sceglie la politica", aggiunge. "I sovranisti saranno isolati
e avranno un ruolo di semplice testimonianza". "Mi ricandiderò
al ruolo di presidente del Parlamento", così l'Italia "può
contare di più".
23-05-2019 BERLUSCONI: DA SALVINI TATTICHE PER VOTO
Salvini continua a dire "io sono un uomo di parola, mantengo la parola
e andremo avanti con questo contratto, secondo me sono tattiche e chiacchiere
elettorali perché vuole mantenere il suo voto sulla Lega". Lo ha
detto Berlusconi oggi a Torino a sostegno della candidatura di Alberto Cirio
alla presidenza della regione. "Io dico però - ha aggiunto - che
siccome lui parla in questo modo a quei signori che votano la Lega vuol dire
che vogliono andare avanti quattro anni con questo governo".
24-05-2019 SALVINI: A DI MAIO MANCA RENZI? LO DICA
"Non so se Di Maio ha nostalgia di Renzi e Gentiloni, basta che lo dica.
Questo è il primo anno da tantissimi anni in cui ci sono il doppio delle
espulsioni rispetto agli sbarchi. Se gli italiani mi danno forza, i porti chiusi
dall'Italia li porto in tutta Europa perché in Italia e in Europa entra
chi ha il permesso, gli altri se ne stanno a casa". Lo ha detto il vicepremier
e ministro dell'Interno, Salvini, ai microfoni del Gr1 Rai.
24-05-2019 BERLUSCONI: GOVERNO? LITIGANO SU TUTTO
"Di Maio ha detto che Salvini dice stronzate. Come fanno a stare insieme
e in un governo, quando litigano su tutto?". Lo ha detto il leader di Forza
Italia, Berlusconi, a Mattino Cinque.
26-05-2019 LEGA ESULTA. SALVINI: "GRAZIE ITALIA"
Esulta la Lega dopo il primo exit poll per le Europee."Una sola parola:
grazie Italia!", twitta Salvini. "E' un risultato storico ed è
storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia",
dice il capogruppo della Lega alla Camera, Molinari, a 'Porta a Porta'. E puntualizza:
"Non abbiamo intenzione di usare questo risultato per mettere in crisi
il governo, anzi". Intanto fonti del M5S fanno sapere che intendono commentare
solo "i dati reali". Di Maio segue lo spoglio alla Camera.
27-05-2019 SALVINI: SUCCESSO LEGA MA NO RESA CONTI
"È un successo incredibile non solo della Lega in Italia ma anche
della Le Pen in Francia e Farage in Inghilterra. E' il segno di un'Europa che
cambia". Così il leader della Lega e vicepremier Salvini, in conferenza
stampa a via Bellerio con in mano il rosario che bacia. Poi assicura: "Usiamo
questi consensi non per regolamenti di conto interni". "Ogni singolo
voto che gli italiani ci hanno dato non verrà usato per chiedere mezza
poltrona in più in Italia". Ma ora serve "un'accelerazione
sul contratto di governo".
27-05-2019 BERLUSCONI: SENZA FI CENTRODESTRA PERDE
"Ho fatto il possibile, senza FI il centrodestra perde". Così
Berlusconi commenta le prime proiezioni che accreditano Fi al 9,3% "Dai
primi risultati di queste elezioni emerge un dato incontrovertibile: Forza Italia
rimane centrale e determinante per la costituzione di una maggioranza di centrodestra
alternativa al governo giallo-verde". Così una nota di Fi. "Chi
si illudeva deve ricredersi: in sole due settimane di campagna elettorale, il
presidente Berlusconi ha compiuto il miracolo", prosegue la nota.
27-05-2019 MELONI: FIERA DI RISULTATO STRAORDINARIO
"I patrioti italiani sbarcano nel Parlamento europeo". Così
la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando sui social l'esito delle Europee
che si profila. Poi dal suo comitato elettorale a Roma sottolinea: quello ottenuto
da FdI è un "risultato straordinario. È il secondo miglior
dato di crescita dopo Matteo Salvini". "Siamo cresciuti del 50% rispetto
alle Politiche" e ne "sono fiera". Adesso "Fratelli d'Italia
non si dà limiti", aggiunge. Con FdI e Lega "c'è una
maggioranza alternativa".
27-05-2019 SALVINI: MIGRANTI, PRIMA BATTAGLIA IN UE
"A Riace e Lampedusa la Lega primo partito. Evidentemente la richiesta
di una migrazione regolare, qualificata, positiva è volontà degli
italiani, non solo capriccio di Salvini", per cui "la prima battaglia
in Europa che andremo a condurre e vincere è questa", ha detto Salvini
in conferenza stampa post europee. "Sono convinto che nuovo Parlamento
Ue e la Commissione saranno amici dell'Italia. E' in arrivo una lettera della
Commissione sull'economia e penso che gli italiani diano mandato a me e al governo
di ridiscutere i parametri".
27-05-2019 MELONI: ALTRA MAGGIORANZA C'È, NOI PRONTI
"Confermo l'entusiasmo e la felicità di FDI per questo risultato
straordinario, unico, che non era previsto, siamo la sorpresa di queste elezioni".
Così Meloni dopo che FdI ha ottenuto alle europee il 6,5%."Siamo
cresciuti anche in termini di numeri assoluti, dato ottimo" "Salvini
ascolti gli italiani", che "hanno votato per consegnare un'altra maggioranza
rispetto a quella di oggi. C'è un'altra maggioranza possibile, formata
da Lega e Fdi.Gli italiani hanno detto che non vogliono M5S al governo. Noi
siamo pronti".
27-05-2019 SALVINI: UE PRENDA ATTO VOTO DEI POPOLI
"La Commissione europea deve prendere atto che ieri i popoli hanno votato
in maniera chiara contro l'austerità, la precarietà, la disoccupazione
e per rivedere parametri vecchi". Così il vicepremier Salvini, a
La7, sulla possibile apertura di una procedura d'infrazione contro l'Italia
per debito eccessivo con il rischio di una multa di 3,5 miliardi, come riportato
da Bloomberg. Poi ribadisce di aver chiesto voti per "difendere" nell'Ue
gli interessi degli italiani,"non per creare" nuove alleanze. Dl Sicurezza?
Presto sarà "realtà".
27-05-2019 BERLUSCONI: ORA AVVIARE RINNOVAMENTO FI
"A livello locale come a livello nazionale appare evidente che l'unico
progetto credibile e vincente è quello del centrodestra unito, all'interno
del quale Forza Italia rappresenta la componente centrale e indispensabile".
Lo afferma il leader di FI, Berlusconi, in una nota sull'ultima tornata elettorale
La coalizione di centrodestra ha "sicura maggioranza" e "per
quanto riguarda FI, ho già convocato un Ufficio di presidenza" per
"avviare un percorso di rinnovamento condiviso". Mulè, portavoce
dei gruppi FI, annuncia il congresso.
28-05-2019 SALVINI: "A DI MAIO NESSUN ULTIMATUM"
"No, nessun ultimatum", ha detto a Rtl il ministro dell'Interno Salvini,
commentando il titolo di Repubblica che dice che Salvini, dopo la vittoria alle
europee, ora darà "30 giorni a Di Maio". E, sull'arrivo della
lettera europea di richiamo sui conti pubblici:"Lavoreremo per cambiare
regole vecchie e superate" La Lega si prepara a governare Roma? "Noi
ci faremo trovare pronti(...)Io da ministro per i romani sto cercando di fare
di tutto, mandando agenti, telecamere, facendo direttive. Poi il giudizio sul
sindaco lo danno gli elettori".
28-05-2019 SALVINI: "30 MILIARDI PER LA FLAT TAX"
"Trenta miliardi di euro, questa è la proposta documentata centesimo
per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei Ministri e in Parlamento
studiata dagli economisti della Lega" per la "riduzione fiscale, la
'tassa piatta' sui redditi delle imprese e delle famiglie almeno fino a 50mila
euro". Così il vicepremier Salvini. E parlando in diretta Facebook
dice all'Ue: "E' finito il tempo delle letterine, dei richiami". "Se
fra un anno saremo stati bravi il debito sarà sceso e il Pil sarà
salito". E "l'Iva non aumenta".
28-05-2019 BERLUSCONI: ERRORE BATTERE PUGNI CON UE
La lettera Ue all'Italia sul debito? "È un fatto automatico, non
c'è nessuna decisione", afferma il leader di FI Berlusconi, a margine
del prevertice del Ppe.Fa bene Salvini a scagliarsi contro i vincoli Ue? "No",
"se devi trattare con qualcuno perché ceda alle tue proposte e si
convinca devi stabilire un clima di cordialità", senza "battere
i pugni sul tavolo". E tornando sull'esito delle elezioni: "L'Italia
ha una maggioranza di centrodestra, continuare con questo governo va contro
il parere degli italiani".
28-05-2019 SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, AVANTI IMPEGNI
"Non ho intenzione di mandare l'Italia al voto", ha detto il vicepremier
Salvini, in conferenza stampa al Viminale. "Conte ha la mia piena fiducia.
Non ho ambizioni, l'unica condizione è mantenere gli impegni". Torna
sulla Tav in Val Susa: "L'esito del voto in Piemonte è chiaro, le
forze a favore hanno preso l'80%". Riguardo alla riforma fiscale:"Vogliamo
lasciare libertà di scelta tra regimi fiscali". In Europa, "se
i Popolari lasciassero i Socialisti, sarebbe ipotizzabile un asse con conservatori
e progressisti", spiega.
29-05-2019 SALVINI: SE DA M5S SEMPRE NO, VALUTEREMO
"Con Conte c'è stata piena sintonia sulle tante cose da fare. Ma
gli ho detto di fare presto e bene", ha detto Salvini dopo il colloquio
con il premier. "La maggioranza c'è ed è questa", ha
ribadito. "Mi rifiuto di pensare di andare a raccattare tre senatori qui,
dieci deputati là. No a maggioranze con gli Scilipoti o i cambia-bandiera
di turno" spiega. "Io voglio lavorare, ma se nei 5 Stelle prevalesse
la linea del no a ogni costo, valuteremo". E precisa che la Lega direbbe
no a un M5S dove prevalessero le idee di Di Battista.
29-05-2019 CRITICHE ONU, SALVINI: GOVERNO INTERVENGA
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier Conte e al ministro
degli Esteri Moavero Milanesi una lettera per invocare una presa di posizione
del governo italiano contro le contestazioni avanzate da sei Rappoerteurs delle
Nazioni Unite formalizzate il 15 maggio, sul dl Sicurezza bis. Secondo Salvini
le osservazioni sono state "indebite invasioni di campo" in un periodo
pre-elettorale, anche tenuto conto che hanno riguardato una bozza del decreto,
non ancora deliberato dal Consiglio dei ministri.
29-05-2019 TENSIONI FI, BERLUSCONI CONVOCA RIUNIONE
"Assisto con sconcerto ad una ridda di dichiarazioni che nulla hanno a
che vedere con la politica. Improperi, attacchi personali, la voglia di gettare
discredito sui validi collaboratori che ho scelto personalmente". Così
in una nota Berlusconi, che convoca per domani "una riunione di confronto"interno
a FI "Tuttavia – avverte - non intendo tollerare che questo confronto
possa trasformarsi in una dialettica tra antipatie eccessive ed egoismi personali".
"FI non ha nemici, solo avversari e questi sono al di fuori del movimento".
30-05-2019 SALVINI VEDE TRIA: ORA TAGLIO TASSE
"È stato un colloquio interessante su tutti i temi economici: abbiamo
discusso dell'atteggiamento da tenere nei confronti dell'Europa, della necessità
di sbloccare i cantieri e le grandi opere, in generale del rilancio economico
del Paese". Così il vicepremier Salvini al termine dll'incontro
al Mef con il ministro dell'Economia, Tria. Salvini insiste sulla necessità
di procedere con il "taglio delle tasse". Erano presenti anche Giorgetti,
Garavaglia, Borghi, Bagnai. La Lega giudica l'incontro "cordiale, proficuo
e costruttivo".
30-05-2019 SALVINI: RIXI ONESTO, VA A TRASPORTI LEGA
"Oggi stesso nomino Edoardo Rixi responsabile nazionale Trasporti e infrastrutture
della Lega, riconoscendogli capacità e onestà assoluta".
Così il vicepremier e leader della Lega Salvini dopo la condanna e le
dimissioni di Rixi da viceministro al Mit per la vicenda delle 'spese pazze'
in Liguria. "Io rispetto le sentenze e conto su una assoluzione a fine
processo, ma trovo incredibile che ci siano spacciatori a piede libero, e sindaci,
amministratori e parlamentari accusati o condannati senza uno straccio di prova",
afferma.
30-05-2019 BERLUSCONI: RESTO ALLA GUIDA, NUOVA FASE
"Continuerò a guidare il movimento che ho fondato con l'energia
e la passione di sempre", ha detto Berlusconi al comitato di presidenza
di Forza Italia. annunciando che in autunno si terrà il Congresso nazionale.
"Lega e FdI rientrino nella realtà -ha aggiunto- e capiscano che
senza di noi non c'é una maggioranza sicura. Con un governo con i 5S
non si toglie l'Italia dalla crisi". Si è detto poi certo della
"fine del governo e rapido ritorno alle urne. Il centrodestra è
l'orizzonnte strategico irrinunciabile".
01-06-2019 LETTERA UE, SALVINI: NON SONO PREOCCUPATO
"Non sono assolutamente preoccupato delle reazioni di Bruxelles; anzi,
se riusciremo ad abbassare le tasse (...) formeremo un Paese assolutamente stabile
e uno dei primi al mondo in cui investire". Così il vicepremier
e leader Lega, Salvini, a Potenza per sostenere il candidato sindaco del centrodestra,
al ballottaggio di domenica 9 giugno. "Sono soddisfatto" della lettera
dell'Italia all'Ue "perché ci sono segnali positivi per l'economia
italiana e sono convinto che l'Europa rispetterà la nostra volontà
di crescere", ha aggiunto.
02-06-2019 SALVINI: SENZA NO 5S CASO NAVE EVITABILE
"Mi risulta che una soluzione per evitare problemi come quello dell'incidente
tra le navi a Venezia era stata elaborata già dall'anno scorso, con l'allargamento
di un canale e una parte delle navi a Porto Marghera, ma tutto ciò è
bloccato da mesi perché è arrivato un 'no' da un ministero romano,
e non è un ministero della Lega". Così il vicepremier Salvini
interviene sul caso grandi navi a Venezia, parlando in un comizio a Tivoli.
03-06-2019 SALVINI A CONTE: "LEGA C'È, SI VA AVANTI"
"Noi non abbiamo mai smesso di lavorare evitando di rispondere a polemiche
e insulti e gli Italiani lo hanno rinconosciuto con 9 milioni di voti domenica".
Così Salvini sul web al premier Conte che ha chiesto una risposta ai
vicepremier per proseguire al governo. "Proprio oggi ho inaugurato col
governatore Zaia il primo tratto della Pedemontana Veneta, attesa da quasi 30
anni. Flat Tax, taglio tasse, riforma giustizia e Decreto Sicurezza Bis tra
i tanti obiettivi. Vogliamo andare avanti, la Lega c'è, non c'è
tempo da perdere".
03-06-2019 BERLUSCONI: "IL GOVERNO È AL CAPOLINEA"
"È chiaro a tutti gli italiani che questa esperienza di governo
è arrivata al capolinea". Così il leader di Forza Italia,
Berlusconi, su Facebook, dopo la conferenza stampa del premier Conte. "Chiediamo
al presidente Conte di prendere atto della situazione e del risultato elettorale
delle Europee e di farsi da parte per consentire la creazione di un governo
che sia espressione della maggioranza e dell'anima degli italiani, di un governo
cioè di centrodestra". Altrimenti "siamo pronti a elezioni
anticipate", rilancia Berlusconi.
04-06-2019 SALVINI: NON INTENDO FAR CADERE GOVERNO
Dopo le parole di ieri del premier Conte, il ministro Salvini a Rtl dice:"Non
ho alcuna intenzione di far cadere il governo, che è pagato per fare",
"la mia volontà c'è", ma "se dovessi accorgermi
che tra 15 giorni ci ritroviamo qui a dirci le stesse cose, con stessi ritardi
e rinvii, allora sarebbe un problema". "Noi siamo pronti, vogliamo
fare", "conto che assorbiti i voti della campagna elettorale, tutti
partano determinati e compatti". Sullo sblocca-cantieri: occorre resettare
il codice degli appalti, aprire i cantieri, cancellare burocrazia.
04-06-2019 TELEFONATA DI MAIO-SALVINI, "CORDIALE"
I vicepremier Di Maio e Salvini si sono sentiti al telefono. Secondo fonti di
M5S e Lega, la telefonata è stata "lunga e cordiale" e il "clima
positivo". Le prove di disgelo giungono dopo il forte richiamo di ieri
del premier Conte che ha ventilato anche l'ipotesi di lasciare la guida del
governo se le fratture tra i due partiti non si ricompongono e l'azione dell'esecutivo
riprenda in pieno vigore.
05-06-2019 SALVINI: "NON CHIEDO POLTRONE MA COSE"
"Bisogna accelerare sull'attuazione del contratto di governo: taglio delle
tasse, riforma della scuola e della giustizia, autonomia. Avevo chiesto un voto
per provare a cambiare l'Europa, non ho certezze ma almeno do battaglia. Non
ho chiesto il voto per portare tre ministri o sottosegretari in più.
Non vendo certezze ma coraggio e idee chiare". Così Salvini a Radio
Anch'io su radio Rai Dl sicurezza bis? "E' pronto, sarà approvato
in CdM". "Avanti sullo sblocca cantieri, va tolta la burocrazia e
l'accordo si è trovato: è un bene per il Paese"
05-06-2019 BERLUSCONI: "NUOVO GOVERNO O VOTO"
"La crisi è nei fatti, inevitabile: per ora l'hanno evitata, a prezzo
dell'ennesimo compromesso paralizzante sul codice degli appalti, ai danni delle
aziende e di chi lavora nel settore ma, al prossimo provvedimento importante
per il paese, Lega e 5S saranno di nuovo in conflitto", dice, in un'intervista
al Corriere della Sera, Berlusconi per il quale le alternative sono un governo
di centrodestra o nuove elezioni. "Penso che le attuali formazioni del
centrodestra debbano presentarsi unite alle prossime elezioni" precisa.
05-06-2019 SALVINI A UE: CONTRO DEBITO TAGLIO TASSE
La lettera dell'Ue? "Noi non vogliamo andare in Europa a chiedere i soldi
degli altri. Vogliamo usare per gli italiani i soldi degli italiani.Non abbiamo
bisogno di altri che ci paghino il debito". Così il vicepremier
Salvini. "L'unico modo per ridurre il debito è tagliare le tasse.
Con i tagli e l'austerità sono cresciuti debito, povertà e disoccupazione.
Vogliamo solo investire in lavoro, crescita, infrastrutture, ricerca. Sono sicuro
che a Bruxelles rispetteranno questa volontà", conclude Salvini.
05-06-2019 SALVINI: NO CONTROLLI TOGHE, MA DOMANDE
"Non intendiamo controllare nessuno né creare problemi alla magistratura",
ma "ci chiediamo, col dovuto rispetto, se alcune iniziative pubbliche,
alcune evidenti prese di posizione di certi magistrati siano compatibili con
un'equa amministrazione della giustizia". Così il ministro dell'Interno,
Salvini. Da fonti del Viminale era trapelata l'eventualità di rivolgersi
all'Avvocatura dello Stato per valutare se i magistrati 'pro migranti' che hanno
emesso sentenze avrebbero dovuto astenersi. Tra i citati, Breggia del Tribunale
Firenze.
05-06-2019 SALVINI: STRANO TOGHE A MEETING POLITICA
"Ritengo strano che un giudice partecipi a iniziative pubbliche chiaramente
politiche se non partitiche, esprima una visione chiara sull'immigrazione e
poi emetta sentenze su quei temi". Così il ministro Salvini a "Otto
e mezzo". "Contesto che un giudice fa un dibattito a favore dell'immigrazione
di massa e poi il giorno dopo emette una sentenza su un immigrato". Allora
"non fai il giudice, ma ti candidi alle elezioni". La puntualizzazione
dopo le polemiche per un presunto dossieraggio su alcuni magistrati ritenuti
pro-migranti.
06-06-2019 SALVINI: GOVERNO AVANTI SE ARRIVANO I SÌ
"Abbiamo lavorato bene per 11 mesi, cominciando a mantenere parecchi degli
impegni presi con gli italiani. Rimane tanto da fare e io sono convinto che
se torneranno a prevalere i sì il governo va avanti". Così
Salvini a Mattino 5. "In campagna elettorale sono volate parole grosse.Io
mi sono tappato le orecchie. Ho guardato avanti. Non sono permaloso". Parlando
dell'oltre 34% della Lega alle Europee: "Penso che gli italiani abbiano
votato per il futuro e la crescita e gli investimenti. Erano arrivati troppi
no", sostiene.
06-06-2019 SALVINI: NESSUN LINCIAGGIO MAGISTRATI
"Al Csm potrebbe esserci un problema grave: è l'organo di autogoverno
della magistratura e su quello sicuramente il presidente della Repubblica dirà
o farà qualcosa, visto che ne è supremo garante", ha detto
Salvini sul caso procure. Poi a chi lo accusa di dossieraggio sui magistrati
pro-migranti: nessun linciaggio, voglio usare gli strumenti previsti dall'ordinamento"per
sapere se è normale che magistrati pubblicamente schierati contro la
politica del governo abbiano giudicato in cause che coinvolgevano il Viminale".
06-06-2019 SALVINI-DI MAIO: GOVERNO DEVE PROSEGUIRE
Per Di Maio e Salvini "il governo deve andare avanti": così
una nota di M5S e Lega in cui si spiega che i due si sono incontrati per fare
il punto sulle priorità da realizzare in tempi brevi e per riavviare
un dialogo costruttivo con l'Europa che rimetta al centro "gli italiani,
dopo anni di governi passivi". Tra gli obiettivi, l'abbassamento delle
tasse "prioritario per il rilancio del Paese"."Servono misure
straordinarie e nessun aumento delle tasse per lo sviluppo dell'economia",
continua la nota
07-06-2019 DI MAIO: CON SALVINI, NON PER VIVACCHIARE
Il colloquio con Salvini è stato utile per "far ripartire tutto,
tante promesse da mantenere, dal salario minimo all'abbassamento delle tasse
(...) ci siamo detti che se si va avanti si va per gli obiettivi che ci siamo
dati non per vivacchiare". Lo dice Di Maio a Radio 24. Poi, sul debito
pubblico: "È giusto che il piano di riduzione sia di medio termine,
come ha detto Draghi, ma Bruxelles ci dice di tagliare sui servizi ai cittadini(...),
invece vanno tagliate le spese inutili dello Stato, combattuta la grande evasione
e abbassate le tasse".
07-06-2019 SALVINI: SOLIDARIETÀ A TABACCAIO IVREA
"Totale solidarietà, spero possa fruire della nuova legge che garantisce
legittima difesa a tutti". Così Matteo Salvini sul tabaccaio che
a Ivrea ha sparato e ucciso un presunto ladro in negozio. "So che si tratta
di un commerciante 67enne incensurato, perbene, che deteneva legalmente un'arma,
vittima di 5, 6, 7, 8 altri furti e rapine. Stanotte si è svegliato,
si è ritenuto in difficoltà, aggredito, ha sparato. Purtroppo
qualcuno è morto. Ma se invece di fare il rapinatore questa persona avesse
fatto un mestiere onesto oggi parleremmo d'altro".
07-06-2019 SALVINI: MINISTRO POLITICHE UE SERVE ORA
"Sono un po' preoccupati a Bruxelles, perché forse per la prima
volta nella storia degli ultimi anni c'è un governo che non andrà
con il cappello in mano". Così il vicepremier Salvini. Un ministro
per le politiche Ue sarebbe "importante" e "chiederò al
presidente del Consiglio che venga nominato il prima possibile". Poi risponde
ai timori, anche delle agenzie di rating,sulla proposta della Lega di introdurre
Minibot: l'uscita dall'euro "non è minimamente nei nostri programmi"
e "le monete alternative le usiamo a Monopoli".
10-06-2019 UE, SALVINI: PAGARE DEBITI, TAGLIARE TASSE
"Non abbiamo bisogno di chiedere soldi a tedeschi, spagnoli. Vogliamo usare
per gli italiani i soldi degli italiani", ha detto Salvini in conferenza
stampa, aggiugendo che lo ribadirà nel vertice di stasera e che sosterrà
la volontà di "pagare i debiti e tagliare le tasse". Sui minibot,
spiega: "A me interessa il risultato, lo strumento non conta. Siamo pronti
a raccogliere suggerimenti. Noi abbiamo proposto un'idea che è nel contratto.
Lo dico ai signor no che sono dentro e fuori". Sull'invito del Papa a salvare
vite, dice: "Lo stiamo facendo".
10-06-2019 VOTO, BERLUSCONI: C. DESTRA È MAGGIORANZA
"Il centrodestra si conferma la maggioranza naturale degli italiani, che
votano con convinzione la coalizione unita" Così il leader di Forza
Italia Berlusconi commenta il voto amministrativo. "L'elettorato è
sempre più mobile. Non esistono per nessuno realtà territoriali
in cui la vittoria sia scontata", aggiunge. E a proposito di Campobasso,
dove un "5 Stelle ha vinto con l'appoggio del Pd locale", parla di
"scenario inquietante. A livello nazionale, un'alleanza Pd-5 Stelle sarebbe
peggio del governo giallo-verde".
11-06-2019 SALVINI-DI MAIO: GIÙ TASSE, NO MANOVRA
"Tutto bene, incontro positivo. Obittivo comune è evitare l'infrazione
garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse".
Così Salvini dopo il vertice di governo con il premier Conte e il vicepremier
Di Maio. "Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento
di tasse", ha aggiunto Salvini. "Al vertice un clima positivo di chi
vuole lavorare al massimo per l'Italia. Il primo obiettivo e la priorità
in questo momento è abbassare le tasse, lavoreremo per questo",
ha detto il vicepremier Di Maio.
11-06-2019 CONTI, SALVINI: "UE NON ANDRÀ IN FONDO"
"La Ue non andrà in fondo. L'Italia è un Paese con 60 mln
di abitanti, è tra le prime economie europee. Non siamo la Grecia, Paese
nel quale l'Ue ha fatto macelleria sociale". Così il leader Lega
e vicepremier, Salvini, su Libero. "Siamo tra i migliori pagatori, versiamo
ogni anno 6 mld nelle casse dell'Europa e ne ritornano molti meno (...). Quello
che chiediamo è ragionevole in caso contrario cominceremo col tenerci
i 6 mld". Poi sui minibot: "Non mi impunto. Ma Tria e Conte mi dicano
come risolvere il problema dei pagamenti alle imprese".
11-06-2019 SALVINI: HABEMUS DECRETUM SICUREZZA BIS
"Tre i filoni principali del decreto: lotta all'immigrazione clandestina
per cui si prevede la confisca delle navi, multa dai 10 a 50 mila euro per comandante,
armatore e proprietario delle navi che non ottemperano alle richieste della
Guardia di Finanza e la possibilità di agenti sotto copertura e l'uso
delle intercettazioni". Così il ministro degli Interni Salvini durante
la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato il
decreto sicurezza bis.
12-06-2019 SALVINI: CARA DI MINEO CHIUDERÀ A LUGLIO
Entro metà luglio chiuderà il Cara di Mineo, il centro per richiedenti
asilo in provincia di Catania. L'annuncio arriva dal ministro dell'Interno Matteo
Salvini che parla di una "buona notizia per chi, per anni, ha vissuto in
zona subendo criminalità e disagi". Nel centro attualmente ci sono
152persone; quando si insediò il governo giallo verde, a giugno dell'anno
scorso, gli immigrati presenti nella struttura erano 2.526. Il picco è
stato registrato il 7 luglio 2014 con 4.173 ospiti.
12-06-2019 CONTI, SALVINI: PATRIMONIALE È INFONDATA
"Prive di qualsiasi fondamento le ipotesi di una patrimoniale, di tasse
sui risparmi, sui conti correnti degli italiani o su cassette di sicurezza".
Così il vicepremnier, Salvini. "Siamo al governo per togliere, non
per aggiungere tasse. L'unico ragionamento in corso riguarda una "pace
fiscale" per chi volesse sanare situazioni di irregolarità relative,
oltre che ad Equitalia, al denaro contante", ha aggiunto Salvini.
12-06-2019 SALVINI: NO SANZIONI DA UE DELEGITTIMATA
La "vecchia e delegittimata" Commissione Ue "non può imporre
sanzioni" all' Italia. Così il vicepremier e ministro dell'Interno,
Salvini, in una diretta Facebook, su quanto emerso nel vertice sui temi economici
a Palazzo Chigi. La Commissione Ue, spiega, "non può imporre scelte
o sanzioni a governi e popoli che rappresentano milioni di cittadini e vogliono
semplicemente fare quel che è giusto", cioè "tagliare
le tasse a imprenditori, lavoratori e famiglie". Si vuole dialogare con
l'Europa "da pari a pari, con pari dignità".
12-06-2019 SALVINI: "CONDONO NON È UNA PAROLACCIA"
Sulle cassette di sicurezza "sto parlando di far emergere quel che oggi
non è emerso, come per la pace fiscale e le cartelle esattoriali di Equitalia
(...) "Ci sono miliardi di euro di denaro contante presenti in Italia e
oggi non circolante? Sì. Li teniamo nascosti o facciamo in modo che emergano?
Condono? Non è una parolaccia". Così il vicepremier Salvini
parlando con i cronisti. E interpellato sull'arresto di Paolo Arata precisa:
"E' venuto a un solo convegno della Lega, "non è un nostro
consulente". Preoccupato?"Assolutamente no"
12-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: COLLEGAMENTI SCAFISTI
52 migranti sono stati soccorsi al largo delle Libia dalla Sea Watch che ha
spiegato: avvisato la cosiddetta Guardia costiera libica, i soccorsi non c'erano.
Ma il ministro dell'Interno, Salvini: "L'ennesimo atto di pirateria di
un'organizzazione fuori legge". "Non sono naufraghi.Sono viaggi organizzati
illegali a pagamento". "C'è un collegamento tra gli scafisti
e alcune Ong, solo qualche Pm non se ne accorge". "Se la Sea Watch
3 farà rotta verso l'Italia sono pronti i nuovi strumenti del Dl Sicurezza
bis per impedire l'accesso".
13-06-2019 TOTI: È FINITA EPOCA DI BERLUSCONI
"Considero il presidente Berlusconi il più grande statista che abbiamo
avuto nella Repubblica.Ma oggi secondo me deve rendersi conto che un'epoca è
finita. Credo che il presidente Berlusconi debba cominciare a pensare come lascerà
il suo partito, come tutti i grandi statisti in questo Paese". Lo ha detto
il presidente della Regione Liguria Toti a 'Un giorno da pecora' su Radio 1."C'è
bisogno di costruire un percorso che dia legittimità alla nuova classe
dirigente" ha detto e poi: in caso di primarie"mi candiderò
segretario".
13-06-2019 SALVINI: SEA WATCH? È SEQUESTRO PERSONA
"Sea Watch non vuole portarli in Libia? Allora spieghi perché ha
chiesto a Tripoli un porto sicuro. E perché, dopo la risposta positiva,
ha atteso per ore davanti alla costa africana". Lo dice il ministro Salvini
in merito al soccorso di 52 immigrati da parte della Ong. "Aveva il via
libera allo sbarco, l'atteggiamento della Sea Watch sembra un vero e pro prio
sequestro di persona per motivi politici. Polemizza col Viminale sulla pelle
degli immigrati", aggiunge il ministro dell'Interno.
15-06-2019 SALVINI FIRMA STOP INGRESSO SEA WATCH
Il ministro Salvini ha firmato "il divieto di ingresso, transito e sosta
alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane, come previsto dal Nuovo Decreto
Sicurezza". Ora, spiega il ministro dell'Interno,"il documento sarà
alla firma dei colleghi ai Trasporti e alla Difesa". La nave della Ong
tedesca, con a bordo 52 migranti salvati da un gommone in avaria, al momento
è in stand by a 16 miglia da Lampedusa, dopo aver rifiutato di portare
i migranti a Tripoli, perché "porto di un Paese in guerra".
15-06-2019 SALVINI: NESSUNO C'IMPEDIRÀ TAGLIO TASSE
"Il primo impegno che voglio mantenere nella manovra economica è
tagliare le tasse a lavoratori e imprenditori. Nessun braccio di ferro con l'Europa.
Nessuno potrà impedirci di ridurre le tasse agli italiani". Così
il vicepremier Salvini. "Se a Bruxelles va bene, sono contento. Se a Bruxelles
non va bene, deve sapere che i soldi degli italiani li gestisce il governo degli
Italiani". A proposito della Sea Watch, bloccata al limite delle acque
italiane, ribadisce: "Questa nave fuorilegge può restare lì
per mesi, fino a Capodanno".
17-06-2019 SALVINI SFIDA LA UE: FAREMO LA FLAT TAX
"Taglieremo le tasse". Così il vice premier Salvini da Washington
ribadisce la volontà di realizzare la flat tax. "Possiamo decidere
come modularla negli anni, ma un taglio delle tasse ci deve essere assolutamente.
Convinceremo la Ue - ha aggiunto - con i numeri, la cortesia, altrimenti le
tasse le taglieremo lo stesso e la Ue se ne farà una ragione", anche
perché "Faccio parte di un governo che in Europa non si accontenta
più delle briciole". L'Italia, ha detto Salvini "vuole tornare
primo partner europeo degli Usa".
17-06-2019 SALVINI: ITALIA PRIMO INTERLOCUTORE USA
"L'Italia è il primo più credibile, più solido interlocutore
degli Usa nell'Ue" dice il vicepremier Salvini, in conferenza stampa a
Washington dopo l'incontro con il segretario di Stato Pompeo. Salvini parla
di "visioni comuni su Iran, Venezuela, Libia, sul Medio Oriente, sul diritto
all'esistenza di Israele, sulla preoccupazione per le prepotenze cinesi nei
confronti di Europa e Africa". E sottolinea: per l'Italia serve una Manovra
"trumpiana". La politica economica e fiscale Usa, dice, può
"essere un modello per il nostro Paese".
18-06-2019 SALVINI: SALARIO MINIMO? SERVE FLAT TAX
"Salario minimo? La priorità è la flat tax. Il salario lo
danno le imprese e se non tagliamo loro le tasse come fanno a dare i salari?".
Così il vicepremier Mattep Salvini arrivando all'Assemblea Confartigianato.
"Stiamo lavorando alla lettera per la Ue. Ci sarà il fatto che il
diritto di tagliare le tasse è un dovere, e che lo faremo in ogni caso",
dice Salvini ai cronisti. Parlando del ministro per gli Affari europei Salvini
dice:"Io un nome ce l'ho già, possiamo farlo anche domani".
18-06-2019 MINIBOT, SALVINI: TRIA HA UN'ALTRA IDEA?
"Chi vuole fare il ministro di questa squadra sa che il taglio delle tasse
è la priorità", dice il vicepremier Salvini, parlando di
Tria."Tagliare le tasse non è un mio capriccio, è un'emergenza".
"I Minibot sono uno strumento, un mezzo per pagare i debiti dello Stato.
Se il ministro ha un'idea diversa, la porti al tavolo, altrimenti si fa quello
che c'è nel contratto di governo". Commentando poi le parole di
Mattarella sulla necessità di avere "solidità dei conti":
"I conti sono in disordine per le regole di austerità dell'Europa".
19-06-2019 ESAMI, SALVINI: MONTANARI LASCI, SI SCUSI
"Montanari? Finché questo triste snob di sinistra insulta me, amen.
Ma quando arriva a infangare due grandi come Fallaci e Zeffirelli, siamo al
delirio.Che lasci ogni incarico pubblico e chieda scusa all'Italia". Così
il vicepremier Salvini su Tomaso Montanari, storico dell'arte e saggista fiorentino,
di cui un testo è stato selezionato per la prova scritta dell'esame di
maturità. Montanari in un tweet ha definito Zeffirelli "un insopportabile
mediocre", Oriana Fallaci "orrenda" e criticato la "Firenzina
genuflessa in lutto".
19-06-2019 TOTI E CARFAGNA NUOVI COORDINATORI FI
Mara Carfagna e Giovanni Toti, con Antonio Tajani, coordineranno la riorganizzazione
di Forza Italia in vista del congresso che si terrà entro l'anno, dove
tutte le cariche saranno elettive. Così Berlusconi all'assemblea dei
parlamentari di FI in Senato.Il Governatore ligure e la vicepresidente della
Camera avranno la "responsabilità di coordinare l'organizzazione
del partito sulla base delle mie indicazioni - recita la nota - e dovranno elaborare
la proposta di modifica statutaria. Ma Toti: "La rivoluzione non si fa
con i board".
21-06-2019 GOVERNO, SALVINI: GIÙ LE TASSE O LASCIO
"Abbassiamo le tasse per 10 mld altrimenti sono anche disposto a lasciare".
Così il vicepremier Salvini parla sul Corsera della necessità
di riformare il fisco per rilanciare l'economia: "non è quello che
vogliono i liberali?". "Per il 2019, se è vero come è
vero che lo Stato spende di meno e incassa di più, possiamo utilizzare
quella cifra per abbattere il debito", ma "basta con lo strozzare
la crescita", afferma Salvini: "Taglieremo le tasse a lavoratori e
famiglie a prescindere dal parere di qualche burocrate".
21-06-2019 SEA WATCH, SALVINI. INTERVENGA L'OLANDA
Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini ha scritto al premier
Giuseppe Conte per ribadire la politica dei "porti chiusi" e per chiedere
che sia l'Olanda a farsi carico della Sea Watch, da 9 giorni ferma in acque
internazionali a 15 miglia da Lampedusa. È necessaria, dice Salvini,
una "nuova energica iniziativa di sensibilizzazione" nei confronti
dei Paesi Bassi, visto che la nave batte bandiera olandese.
21-06-2019 SALVINI: UE NON IMPEDIRÀ CRESCITA ITALIA
"Non ci sarà alcuna manovra correttiva" "prima vengono
le garanzie per gli italiani e poi per tutti gli altri", "non permetteremo
che a Bruxelles qualcuno impedisca la crescita del Paese", ha detto il
vicepremier Salvini a margine della Festa della Guardia di Finanza. Per la flat
tax servono "almeno 10-15 miliardi, i soldi ci sono basta volerli usare",
ha continuato.Poi sul Csm, dice: "Va riformato tutto, non va cambiata qualche
persona" bisogna cambiare "i criteri di elezione, di rappresentanza,
la logica delle correnti".
22-06-2019 UE, SALVINI: BASTA DARE SOLDI, MANOVRA ORA
"All'Unione europea gli italiani stanno regalando decine di miliardi (e
sangue) da anni, adesso basta. La Lega vuole anticipare la manovra economica
all' estate, non c'è tempo da perdere". Lo dice il leader della
Lega Salvini aggiungendo, "l'Italia è contributore netto dell'Ue,
quindi è inutile che vengano a farci la morale. Agiremo con buonsenso:
ridurremo le tasse a tante famiglie e imprese, spingendo la crescita economica
che farà abbassare il debito".
23-06-2019 SALVINI A OLANDA: RESPONSABILI SEA WATCH
"Ho scritto personalmente al mio collega ministro olandese: sono incredulo
perché si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera, peraltro
usata da una Ong tedesca, che da ormai undici giorni galleggia in mezzo al mare".
Lo dice il ministro Salvini. "Riterremo il governo olandese e l'Ue, assente
e lontana come sempre, responsabili di qualunque cosa accadrà alle donne
e agli uomini a bordo della Sea Watch", aggiunge il ministro.
24-03-2019 FI, TOTI: MI PRESENTERÒ COME LEADER
"Io mi presenterò di sicuro, l'ho detto. Mi sembra il minimo dell'educazione,
dopo aver fatto tanta confusione. Tirarsi indietro sarebbe francamente improprio".
Così Toti, coordinatore nazionale "azzurro", ad Agorà
su Rai Tre a chi gli domandava se si candiderà a leader di Forza Italia.
"Temo che all'interno di questo centrodestra non ci sia una sensibilità
reale verso chi vuol far crescere questo Paese, mentre ci sia un po' di faciloneria
da un lato e di demagogia dall'altro", aggiunge.
24-03-2019 SALVINI: RETTORE TOLLERA ILLEGALITÀ?
"Perché il rettore della Sapienza tollera l'illegalità e
non fa nulla?". Se lo chiede il ministro dell'Interno, Salvini, commentando
la morte del ragazzo che stava tentando di scavalcare il cancello dell'università
di Roma per partecipare a una festa. "La responsabilità di questa
morte aggiunge - è anche di chi permette queste illegalità da
troppo tempo, tra occupazioni di aule e feste non autorizzate con uso e abuso
di alcolici e altre sostanze". "E' inaccettabile morire a 26 anni
per partecipare a un concerto.
25-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: LINEA NON CAMBIA
"Nel pomeriggio aspettiamo la sentenza della Corte europea diritti dell'uomo
sul ricorso della Sea Watch, ma qualunque sarà la decisione di Strasburgo,
la nostra linea non cambia. E' una nave olandese di una ong tedesca, il problema
lo risolvano Berlino e Amsterdam". Lo ha detto il ministro dell'Interno
Matteo Salvini: "C'è il decreto Sicurezza bis che prevede per chi
viola certe regole il sequestro della nave e una multa fino a 50 mila euro.Se
uno passa con il semaforo rosso sa di commettere un illecito" e ne risponde.
25-06-2019 SALVINI: ANCHE STRASBURGO CI DÀ RAGIONE
"Anche la Corte di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buon senso,
legalità e giustizia dell'Italia: porti chiusi a trafficanti di esseri
umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi.
Indietro non si torna". Così il ministro dell'Interno Salvini ha
commentato la decisione della Corte Europea dei Diritti dell'uomo che ha deciso
di non consentire lo sbarco dei migranti sulla Sea Watch in Italia.
26-06-2019 SALVINI: SBRUFFONCELLA, SCHIERO AGENTI
Il comandante della Sea Watch ha deciso di entrare a Lampedusa? "Sappia
che l'autorizzazione allo sbarco non c'è, schiero la forza pubblica,
il diritto alla difesa dei nostri confini è sacro" Così il
ministro dell'Interno, Salvini. "Chi se ne frega delle regole ne risponde,
lo dico anche a quella sbruffoncella della comandante della Sea Watch che fa
politica sulla pelle degli immigrati pagata non si sa da chi". "Non
do autorizzazione allo sbarco a nessuno". E "i governi di Olanda e
Germania ne risponderanno, sono stufo", avverte.
26-06-2019 SALVINI: "FUORILEGGE NON DETTANO LINEA"
"Non bisogna cedere sulla Sea Watch.Non accetto che sia un'associazione
di fuorilegge stranieri a dettare la linea sull'immigrazione. È già
incorsa in due reati. Non capisco, da cittadino italiano, che cosa aspetti qualcuno
a emettere un ordine di arresto". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, è tornato a parlare sulla vicenda della Sea Watch. "La
vicenda si potrebbe risolvere con 21 migranti ad Amsterdam e 21 in Germania.
Ma se non si va in questa direzione inizieremo a non identificare i migranti".
26-06-2019 SALVINI: CONSEGUENZE SE CONTINUANO I NO
"Nel M5S c'è fibrillazione: Di Battista, Casaleggio e Grillo vanno
e vengono, ma Di Maio è persona seria e quel che abbiamo scritto nel
contratto lo faremo. Vado oltre la mia convenienza personale e della Lega e
vado avanti, ma se nelle prossime settimane si va avanti a furia di no ne trarrei
le conseguenze". Lo ha detto il vicepremier Salvini a Porta a Porta parlando
delle prospettive della maggioranza e del governo.
27-06-2019 SEA WATCH, SALVINI: ARRESTARE-SEQUESTRARE
"La Sea Watch? La legge prevede che bisogna essere autorizzati per poter
attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque". Così
il ministro dell'Interno. Salvini, su Radio Crc. "Le persone sulla Sea
Watch non sono naufraghi", "pagano 3.000 dollari". "Spero
che nelle ultime ore ci sia un giudice che affermi che all'interno di quella
nave ci sono dei fuorilegge, prima fra tutti la Capitana. Se la nave viene sequestrata
e l'equipaggio arrestato io sono contento". "Non permetto che le Ong
gestiscano i nostri confini".
27-06-2019 SALVINI: CON L'OLANDA NON FINISCE QUI
"Con il governo olandese non finisce qui". Lo ha detto il ministro
dell'Interno Salvini, intervenuto nuovamente sulla vicenda della Sea Watch e
sulle parole della sottosegretaria olandese. "Se ci fosse una nave italiana
che si fa gli affari suoi davanti al porto di Rotterdam, vorrei vedere cosa
direbbero", ha affermato Salvini, aggiungendo che "chi aiuta i trafficanti
di esseri umani ne paga le conseguenze".
29-06-2019 SALVINI:"DA COMANDANTE CONDOTTA PENALE"
"Comportamento criminale della comandante della Sea Watch3, che ha messo
a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo
con dei parlamentari a bordo tra cui l'ex ministro dei Trasporti: incredibile".
Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
30-06-2019 SALVINI: SU SEA WATCH NO PROBLEMI SALUTE
"La comandante fuorilegge ha giustificato il folle attracco, che ha messo
a rischio la vita degli agenti della GdF dicendo che c'era uno stato di necessità.
Ma se nessuno dei 41 immigrati a bordo aveva problemi di salute, di quale necessità
parlava?". Lo ha scritto il ministro dell'Interno Salvini, replicando alle
affermazioni della capitana della Sea Watch, che ha detto di aver forzato l'alt
della Guardia di Finanza "per stato di necessità" visto che
alcuni migranti stavano male.
02-07-2019 MIGRANTI, POLEMICA TRA FRANCIA E SALVINI
L'Italia "non è un Paese indegno", ma il comportamento del
ministro dell'Interno Salvini sulla questione migranti "non è accettabile".
Lo afferma in un'intervista la portavoce del governo francese Ndiyaye. Sull'accoglienza
dei migranti l'Italia "non è stata all'altezza", aggiunge.
Pronta la replica di Salvini: "Il mio comportamento sull'immigrazione è
inaccettabile? Il governo francese la smetta d'insultare e apra i suoi porti.
Gli italiani hanno già accolto e speso troppo.Prossimi barconi? A Marsiglia".
02-07-2019 SALVINI: LOTTA A MAFIE PRIORITÀ GOVERNO
"La lotta alla criminalità organizzata non si è mai fermata,
a prescindere dai governi. Sicuramente è una priorità di questo
governo". Così il ministro dell'Interno Salvini, in Calabria per
la consegna all'associazione San Benedetto Abate di un immobile sequestrato
alla 'ndrangheta. Ringrazia le forze dell'ordine, promette nuovi arrivi di agenti
entro il 202', per un totale di oltre 300. Torna sul caso Sea Watch e la sua
capitana. "Decidono i giudici, ma in caso di scarcerazione siamo pronti
all'espulsione".
02-07-2019 SALVINI: RISPEDIREMO CAROLA IN GERMANIA
"Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta
della Guardia di Finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera".
Così il ministro dell'Interno, Salvini, commentando la decisione del
Gip di Agrigento di non convalidare l'arresto del capitano della Sea-Watch 3.
"Nessun problema": per il capitano "criminale" Rackete -
prosegue - "è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese
perché pericolosa per la sicurezza nazionale". Poi aggiunge: "Dalla
giustizia mi aspettavo pene severe".
03-07-2019 ANM: SALVINI PUÒ FAR CRESCERE CLIMA ODIO
L'Associazione Nazionale Magistrati contro Matteo Salvini. L' Anm, sottolinea
una nota della giunta registra, "ancora una volta, commenti sprezzanti
verso una decisione giudiziaria, disancorati da qualsiasi riferimento ai suoi
contenuti tecnico-giuridici, che rischiano di alimentare un clima di odio e
di avversione, come dimostrato dai numerosi post contenenti insulti e minacce
nei confronti del gip di Agrigento pubblicati nelle ultime ore".
03-07-2019 SEA WATCH, SALVINI: "SENTENZA VERGOGNOSA"
"Una sentenza vergognosa". Così il ministro dell'Interno Salvini
torna a commentare la decisione del gip di Agrigento di scarcerare la capitana
della Sea Watch, Carola Rachete, dopo averne parlato già ieri sera in
diretta su Facebook. "La scarcerazione mi ha provocato tanta rabbia. È
stata una scelta incredibile con motivazioni incredibili, perché qui
si è messo a rischio la vita di alcuni uomoni delle forze dell'ordine
che stavano facendo il loro lavoro", ha detto.
03-07-2019 SEA WATCH, SALVINI: È SENTENZA POLITICA
"Nessuno mi toglie dalla testa che è una sentenza politica",
ha detto Salvini su Fb parlando della decisione del gip di non convalidare l'arresto
di Rackete. E rivolgendosi al gip, dice: "Togliti la toga, candidati con
la sinistra. "Io non mollo, anche perché ci sono tanti giudici che
vogliono applicare la legge e non ribaltarla". Su Sassoli presidente del
Parlamento Ue afferma che l'elezione non rispetta voto degli italiani. Dopo
il no alla procedura d'infrazione, Salvini ha detto: ora proporrò di
accelerare la Manovra e la flat tax.
04-07-2019 SALVINI: MEDITERRANEA VADA A TUNISI
"Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche, e attualmente
sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a
Lampedusa". Lo dice il ministro dell'Interno, Salvini. "Se questa
ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro
più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare
che il traffico di esseri umani abbia l'Italia come punto di arrivo", incalza
Salvini.
05-07-2019 SALVINI: "ALEX" NON VA A MALTA? PIRATERIA
"Gli amici di Malta hanno dato disponibilità ad accoglierli al porto
de La Valletta. C'è un porto sicuro indicato, se Mediterranea disobbedisce
sarebbe di una gravità inaudita". Così il ministro dell'Interno,
Salvini, al Gr1 Rai, circa la nave "Alex" ferma a 12 miglia da Lampedusa
con 54 naufraghi a bordo. La nave però ha rifiutato di dirigersi a Malta.
"Si tratta di pirateria anche in questo caso" ha detto il ministro:
"Non c'è di mezzo la Libia o la Tunisia, ma un porto di un Paese
europeo", ha concluso.
05-07-2019 SALVINI A ANM: NON HO NEMICI MA ALLEATI
"Non ho nemici, solo alleati per la difesa della legalità, della
sicurezza e del benessere del mio Paese. E attentare alla vita di militari italiani
non è qualcosa che può rimanere impunito". Questa la risposta
del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini all'Anm che ha criticato
le accuse da lui rivolte ai magistrati sul caso Sea Watch3.
05-07-2019 MIGRANTI, SALVINI: IN ITALIA NON ARRIVANO
"In Italia non arrivano: c'è un porto maltese a disposizione, vanno
a Malta, e la Ong tedesca può scegliere fra la Tunisia e la Germania".
Così il ministro dell'Interno,Salvini. "Chiunque difenda i confini
e la sicurezza del mio Paese è benvenuto", ha aggiunto. "Stiamo
controllando i confini via mare, vogliamo controllare anche quelli via terra
con ogni mezzo possibile", ha detto Salvini, oggi a Trieste, riferendosi
agli arrivi di migranti in Italia attraverso la rotta balcanica.
05-07-2019 ALAN KURDI, SALVINI: GERMANIA INTERVENGA
Il ministro dell'Interno Salvini scrive al collega tedesco Seehofer chiedendo
che Berlino intervenga sul caso della Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye,
che stamane ha tratto in salvo 65 migranti al largo della Libia. "È
necessario ed urgente che la Germania intervenga nei confronti della Alan Kurdi
e del suo comandante affinché nel doveroso esercizio della vostra e loro
responsabilità sia assicurato alle persone a bordo il rapido sbarco in
apposito luogo", ha scritto Salvini.
05-07-2019 ASSEGNI FAMILIARI, SCONTRO M5S-LEGA
È scontro tra M5S e Lega sull'assegno familiare unico proposto dal ministro
per la Famiglia, Fontana. "Il governo lavora a un assegno unico che va
dai cento ai trecento euro per ogni bambino dai zero fino ai 26 anni: credo
che in questo modo riusciremo a contrastare il calo demografico", annuncia
il ministro in un'intervista. Ma il M5S: una misura troppo costosa. E accusa
Fontana di "giocare a tombola". Il viceministro all'Economia, Castelli,
stima un costo tra i 18 e i 54 mld. Dalla Lega replicano: chi gioca a tombola
è il M5S.
06-07-2019 SALVINI: "MINISTRO AFFARI UE A GIORNI"
"Il voto delle elezioni europee dà alla Lega l'onere e l'onore di
indicare chi mandare in Europa sia come commissario che come ministro degli
Affari europei". Lo ha detto il vicepremier Salvini indicando come tempi
del ministro "la prossima settimana". Per il commissario europeo,
invece, "c'è tempo. Non ho riserve ma non mando a Bruxelles un nemico
del mio Paese", ha proseguito. E alla domanda se sarà un tecnico
o un politico risponde: "L' era dei tecnici mi sembra ampiamente superata".
06-07-2019 SALVINI: ALEX, FORZE DELL'ORDINE PRONTE
"La nave dei centri sociali, che a quest'ora sarebbe già arrivata
a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange
la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane". Così il
ministro dell'Interno, Salvini, dopo la scelta della nave Alex di fare rotta
per Lampedusa forzando il no. "Le Forze dell'ordine sono pronte ad intervenire,
vediamo se anche in questo caso la 'giustizia' tollererà l'illegalità",
dice Salvini. E conclude: "Questi non sono 'salvatori', questi sono complici
dei trafficanti di esseri umani".
06-07-2019 SEEHOFER: SALVINI CAMBI LINEA, APRA PORTI
"Le chiedo di riconsiderare la sua posizione di rifiutare l'apertura dei
porti italiani". Lo scrive il ministro dell'Interno tedesco Seehofer in
una lettera al collega italiano Salvini. La Germania è "pronta ad
accogliere parte dei migranti" a bordo della Alex e della Alan Kurdi,"nel
contesto di una soluzione solidale europea", aggiunge. "Berlino e
Roma devono trovare risposte europee alla sfida delle migrazioni. L'Italia ha
più volte beneficiato della solidarietà Ue". Seehofer fa
poi appello ai "condivisi valori cristiani".
06-07-2019 SALVINI A GERMANIA: NON APRO I PORTI
"Non autorizzo nessuno sbarco a Lampedusa". Così il ministro
degli Interni Salvini, sulla situazione di stallo in cui si trova il veliero
Alex al porto dell'isola Pelagia, con 42 migranti a bordo. "Il governo
tedesco mi chiede di aprire i porti italiani ai barconi? Assolutamente no",
afferma, "anzi – aggiunge - chiediamo al governo Merkel di ritirare
la bandiera tedesca a navi che aiutano trafficanti e scafisti, e di rimpatriare
i loro cittadini che ignorano le leggi italiane".
06-07-2019 FI, TOTI: FAREMO PRIMARIE DI CENTRODESTRA
"Qui non c'è nessuno contro Berlusconi" né "siamo
qui per dividere nessuno, ma anzi per riunire il centrodestra". Lo puntualizza
Giovanni Toti parlando alla convention al Teatro Brancaccio a Roma. E avverte:"In
dieci anni con Forza Italia siamo passati dal 40 al 6%" e ora "stiamo
andando verso lo zero assoluto. Non possiamo andare avanti così".
Il coordinatore di FI insiste sul bisogno di rinnovamento. Chiede: "Aiutateci
a costruire la Terza Repubblica". "Avremo la nostra rivoluzione d'ottobre".
E dice: "Farò le primarie di centrodestra"
08-07-2019 MIGRANTI, SALVINI: REPLICANO I NUMERI
Al ministro della Difesa Trenta, che ha criticato la scelta di uscire dalla
missione Sophia, "replicano i numeri". Lo ha detto il ministro dell'Interno
e vicepremier Salvini, aggiungendo: "Non rispondo alle polemiche".
"La missione Sophia recuperò decine di migliaia di immigrati e li
portò tutti in Italia, perché questo prevedevano le regole della
missione. Ditemi se il contrasto dell'immigrazione clandestina è recuperare
decine di miglia di immigrati nel Mediterraneo e portarli in Italia" ha
osservato, annunciando "entro la settimama un comitato per l'ordine e la
sicurezza al Viminale su questo e altri temi".
08-07-2019 SALVINI: IN UN ANNO VIA 49 SCORTE
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato una nuova direttiva in tema di scorte.
In un anno, informa una nota del Viminale, ci saranno 49 dispositivi in meno
e 203 agenti assegnati ad altri servizi, oltre al taglio contestuale di auto
blindate.Dice Salvini: "Tuteleremo solo chi è davvero a rischio".
Obiettivo, "rendere più efficiente il servizio, sia per il personale
impiegato che per le risorse utilizzate". Salvini ha poi risposto ai cronisti
che chiedevano della Flat tax: "Abbiamo invitato per lunedì 15/07
tutti i soggetti economici principali di questo Paese per preparare una manovra
insieme. Quindi saremo pronti per quella data".
08-07-2019 SALVINI: SU MIGRANTI REPLICANO NUMERI
Al ministro della Difesa Trenta, che ha criticato la scelta di uscire dalla
missione Sophia, "replicano i numeri". Lo ha detto il ministro dell'Interno
e vicepremier Salvini. "La missione Sophia recuperò decine di migliaia
di immigrati e li portò tutti in Italia, perché questo prevedevano
le regole della missione. Ditemi se il contrasto dell'immigrazione clandestina
è recuperare decine di migliaia immigrati nel Mediterraneo e portarli
in Italia" ha osservato, annunciando un comitato per l'ordine e la sicurezza
09-07-2019 SALVINI A FOURATI: USEREMO NAVI DI LINEA
"Dobbiamo imprimere un'accelerazione al modello di cooperazione già
in atto che, anche con il sostegno europeo, rafforzi le capacità di sorveglianza
marittima attraverso il definitivo sviluppo di un sistema integrato basato su
postazioni radar e strutture operative" Così Salvini in una lettera
inviata al ministro Interni tunisino, Fourati, in cui chiede di accrescere ulteriormente
gli sforzi per scoraggiare le partenze. "Sul fronte delle procedure di
rimpatrio-scrive-possiamo aumentare livelli efficacia ricorrendo a navi di linea".
09-07-2019 EMENDAMENTO LEGA: MULTE A ONG DI 1 MLN
Le multe a carico delle navi che non rispettano i divieti introdotti dal Dl
Sicurezza bis, ammonteranno a somme tra i 150 mila euro e 1 milione, rispetto
alle cifre attualmente previste dallo stesso decreto che vanno da 10 mila a
50 mila euro. Lo prevede un emendamento al dl depositato dalla Lega a prima
firma Iezzi, capogruppo del partito in commissione Affari costituzionali alla
Camera. Il termine per presentare gli emendamenti al Dl è stato fissato
ad oggi pomeriggio alle 15.
09-07-2019 BUFERA DOPO ATTACCO SPATAFORA A SALVINI
E' bufera dopo l'attacco di Spatafora a Salvini."C'è una pericolosa
deriva sessista, anche Salvini alimenta l'odio" ha dichiarato il sottosegretario
alle Pari Opportunità in un intervista a Repubblica, portando ad esempio
(negativo) gli attacchi verbali a Carola Rackete. "Si scusi o si dimetta",
tuona il capogruppo Lega in Senato, Romeo. Sulla stessa linea il capogruppo
Camera, Molinari: "Si può dissentire ma c'è un limite".
"Utilizzare il dramma della violenza sulle donne per attaccare Salvini
è vile", dice Erika Stefani, Affari Regionali
09-07-2019 SALVINI: SE FOSSI SPADAFORA FAREI ALTRO
"Cosa sta a fare Spadafora al governo con un pericoloso maschilista? Se
pensa che sono così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei
altro, ci sono delle Ong che lo aspettano". Così Salvini replica
al sottosegretario del suo governo, Spadafora, M5S, che lo ha accusato di alimentare
l'odio contro le donne, per gli insulti verbali a Carola Rackete. "L'altro
giorno Di Stefano mi ha dato del panzone.Oggi del sessista. Ma quanti sono i
sottosegretari del M5S? Replicare diventa impegnativo" ironizza. E conclude:
"Lavorassero".
09-07-2019 SALVINI PROPORREBBE FONTANA A AFFARI UE
Lorenzo Fontana al ministero per gli Affari Ue. Questa, secondo quanto si apprende
da fonti della maggioranza, la scelta che avrebbe fatto il vicepremier Matteo
Salvini come profilo per il post-Savona. Le quotazioni dell'attuale ministro
per le Politiche della Famiglia erano date in salita dopo il tramonto dell'ipotesi
Alberto Bagnai, sulla quale Salvini non si era mai espresso. La nomina di Fontana
sembrerebbe avere il via libera di Conte. Potrebbe essere formalizzata giovedì
in Consiglio dei ministri.
10-07-2019 SOLDI LEGA DA RUSSI? PD:"SALVINI PARLI"
Il Pd chiede al ministro dell'Interno Salvini di riferire in Aula, alla Camera,
su quanto riportato dal sito americano buzzfeeed. Uno stretto collaboratore
del vicepremier avrebbe trattato finanziamenti alla Lega tramite petrolieri
russi. Rubli alla Lega per campagna contro l'euro? Salvini chiarisca",
twitta il segretario Pd Zingaretti. "Ho già querelato in passato,
lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro,
un dollaro, un litro di vodka di finanziamento dalla Russia", replica il
vicepremier Salvini.
10-07-2019 FONDI RUSSI A LEGA? PD PROTESTA IN AULA
Il Pd protesta in Aula alla Camera dopo l'inchiesta giornalistica del sito Usa
BuzzFeed sui presunti finanziamenti russi alla Lega. Al momento del voto della
legge sul turismo i deputati dem hanno tirato fuori dei cartelli con scritte
due cifre: 49 e 65. Il 49 fa riferimento ai finanziamenti pubblici che il tribunale
di Genova ha contestato al partito di via Bellerio, mentre la cifra 65 si riferisce
ai milioni di finanziamenti russi che, secondo i parlamentari che protestavano,
avrebbe ricevuto la Lega.
11-07-2019 FONDI LEGA, SAVOINI: TRAPPOLA PER SALVINI
Gianluca Savoini, protagonista dell'audio sui presunti fondi russi alla Lega,
respinge ogni accusa bollandola come "mistificazione, inganno, falsità,
mascalzonata" e non esclude che sia una "trappola" contro Salvini,
"per rompere le scatole" al vicepremier. "Non serve molto per
manomettere un file, tagliare frasi, alterare la voce". "Non mi riconosco
nella voce, né nei discorsi che faccio", ha affermato Savoini che
è a capo dell'Associazione Lombardia-Russia, intervistato da Repubblica.
11-07-2019 STRAPPO LEGA-M5S A VERTICE SU AUTONOMIA
E' terminato con uno strappo tra Lega e M5S il tavolo a P.Chigi sull'Autonomia.
"Inutile sedersi a un tavolo che non funziona, con persone che il giorno
prima chiudono accordi e poi cambiano idea e fanno l'opposto", sottolineano
fonti leghiste. "La Lega ha proposto di inserire le gabbie salariali, ovvero
alzare gli stipendi al nord e abbassarli al centrosud.Per M5S è totalmente
inaccettabile" hanno riferito fonti cinquestelle sulla trattativa al vertice.
11-07-2019 RUBLI A LEGA? FASCICOLO PROCURA MILANO
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla vicenda dei presunti
fondi russi alla Lega. Secondo quanto si è appreso l'ipotesi di reato
sarebbe corruzione internazionale. L'inchiesta è nata dopo le inchieste
giornalistiche del sito americano BussFeed e del settinanale L'Espresso, che
risale al febbraio scorso.
11-07-2019 CASO RUSSIA-LEGA, BAGARRE PD-CASELLATI
Scontro al Senato dopo il rifiuto della presidente Casellati di convocare Salvini,
come chiesto dal Pd, sui presunti fondi russi alla Lega. Il senatore dem Ferrari
ricorda che già altre 3 interrogazioni sui rapporti Lega e dirigenti
russi legati a Putin non erano state ammesse.Secca la replica di Casellati:
"Il Senato non può essere la sede per discutere pettegolezzi giornalistici,
questioni che non hanno fondamento probatorio. Non permetto di dire che non
sono un presidente di garanzia. Smettetela di urlare"
11-07-2019 SALVINI: SIAMO SCOMODI. DA RUSSIA 0 SOLDI
"In Europa si distribuiscono poltrone a tutti tranne ai leghisti, il partito
più votato d'Europa, perché sono razzisti, populisti, prendono
soldi in Russia. Zero, Zero. Chiunque dica il contrario mente.Siamo scomodi.Siamo
indagati, ascoltati, processati. Sono e siamo minacciati quotidianamente con
proiettili". Così Salvini su Fb risponde agli attacchi rivolti alla
Lega. Salvini ha anche accusato il presidente Fico di bloccare emendamenti al
dl Sicurezza bis: "Così rischiamo di perdere risorse già
disponibili".
11-07-2019 LEGA, FONDI RUSSI: INDAGATO SAVOINI
Gianluca Savoini, il leghista presidente dell'associazione Lombardia-Russia,
è indagato dalla procura di Milano che ipotizza una corruzione internazionale
su presunti fondi russi alla Lega. "Io indagato? Non ho nulla da dire",
è il commento di Savoini.
12-07-2019 FONDI RUSSI, SALVINI: BILANCI TRASPARENTI
"È tutto ridicolo. Non abbiamo mai chiesto un rublo, un dollaro,
un gin tonic, un pupazzetto a nessuno. Rispetil lavoro di tutti. Ho la coscienza
a posto". Così il leader Lega, Salvini, su Twitter circa la vicenda
dei presunti fondi dalla Russia alla Lega. "Querelerò chi accosterà
soldi della Lega alla Russia. Bilanci Lega trasparenti", scrive ancora
il ministro dell'Interno e vicepremier.
12-07-2019 DL SICUREZZA, SALVINI: O PASSA O PROBLEMA
"O passa questo testo o è un problema grosso per il governo".
Così il ministro dell'Interno Salvini, a proposito degli emendamenti
al decreto Sicurezza bis. "Io non faccio un passo indietro.La Lega non
fa un passo indietro", ribadisce ricordando le proposte di modifica dichiarate
inammissibili a Montecitorio. "Riguardano i poliziotti e i vigili del fuoco,
non i tassisti o le discoteche". E aggiunge: "Ripresenteremo l'emendamento
per poter mandare in galera le criminali incinte,sicure dell'impunità.
La pacchia deve finire".
12-07-2019 SALVINI: DA LUNEDÌ IL PUNTO SU CAMPI ROM
Una lettera dal Viminale alle Prefetture, per fare il punto sui campi rom. Ad
annunciarla è il ministro dell'Interno. "Scriverò a tutti
i prefetti -ha detto Salvini- per avere un quadro dettagliato e aggiornato in
tempo reale delle presenze rom nei campi abusivi o teoricamente "regolari"
per procedere, come da programma, a chiusure, sgomberi, allontanamento e ripristino
legalità". La lettera dopo "l'ennesimo episodio di violenza
con un incendio doloso in zona ospedale a Lamezia Terme", aggiunge.
12-07-2019 SALVINI: RIAMMESSI EMENDAMENTI P.S. E VDF
"Vittoria su tutta la linea. Grazie all'insistenza della Lega, sono stati
riammessi tutti gli emendamenti a favore di Polizia e Vigili del Fuoco al Decreto
Sicurezza bis". Lo annuncia il ministro dell'Interno, Salvini, su Twitter,
dopo aver lanciato l'aut aut: "O passa questo testo o è un problema
grosso per il governo". Gli emendamenti riguardano "buono pasto, ore
di straordinario, vestiario e uniformi, manutenzione di caserme, nuove sedi".
"Dalle parole ai fatti", conclude Salvini.
13-07-2019 SALVINI: SULLA RACKETE FRANCESI IPOCRITI
"Ipocrisia francese: premiano la comandante tedesca Carola Rackete come
fosse un'eroina, ma proprio Parigi non aveva risposto alle sue richieste di
aiuto. I francesi si schierano con una ong che fa politica in Italia e con una
persona che ha speronato una motovedetta della GdF mettendo a rischio la vita
dei militari italiani, come il più facinoroso dei gilet gialli".
Così il ministro dell'Interno Salvini ha commentato la decisione della
sindaca di Parigi di premiare la Rackete definendola come "perseguitata".
13-07-2019 SALVINI: OPEN ARMS DA NOI? VADA IN SPAGNA
"Un preavviso" alla nave di Open Arms, "unica rimasta in giro
da quelle parti di un'Ong spagnola": Madrid "sappia che se si avvicina
alle coste italiane la mandiamo a Barcellona, non a Lampedusa". Così
il ministro Salvini. "Senza navi Ong a gironzolare davanti alla Libia,
è il quarto giorno senza sbarchi, sarà una coincidenza".
Poi, sui premi a Carola Rackete: "Siamo su Scherzi a parte". E annuncia:
"Con meno immigrazione risparmiamo 1,5 mld di euro che reinvestiamo in
sicurezza. Entro il 2020 verranno assunti 4.500 poliziotti".
15-07-2019 SALVINI: DEFINIRE MANOVRA ENTRO AGOSTO
"Vogliamo che la manovra economica sia molto anticipata, e definirne i
punti tra luglio e agosto, e vogliamo raccogliere i vostri suggerimenti".
Lo ha detto il vicepremier Salvini aprendo il tavolo con le parti sociali al
Viminale Salvini ha anche detto che "è l'inizio di un percorso,
non vogliamo sostituirci al premier", e ha annunciato un secondo round
tra 15 giorni, o comunque entro l'estate. Al tavolo oltre 40 sigle, da Cgil,
Cisl e Uil a Confindustria, da Confartigianato all'Abi, fino a Confedilizia,
Legacoop, Confcooperative e l'Ania
15-07-2019 SALVINI: FIDUCIA IN CONTE, MA FARE PRESTO
"È chiaro che i tempi della Manovra li detta il presidente del Consiglio,
verso il quale abbiamo piena fiducia, ma prima si fa meglio è".
Lo dice il vicepremier Salvini, al termine dell'incontro con le parti sociali
al Viminale. Le riconvoca il 6 o 7 agosto: "Identica riunione. Se decine
di associazioni ci dicono 'grazie per averci ascoltato', qualcuno dovrebbe farsi
una domanda e darsi una risposta". Sulla vicenda dei presunti fondi russi:
"Non intendo più parlare di soldi che non ho visto né chiesto.
Non commento le non notizie".
15-07-2019 FONDI LEGA, SAVOINI NON RISPONDE AI PM
Gianluca Savoini, il leghista indagato per corruzione internazionale, si è
avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di oggi davanti
ai pm di Milano. L'accusa al presidente dell'associazione Lombardia Russia riguarda
la trattativa sulla presunta compravendita di petrolio russo a prezzo scontato,
per fare arrivare fondi alla Lega. Massimo riserbo in procura sull'interrogatorio
e il luogo in cui si è svolto
15-07-2019 SALVINI: IO PAZIENTE, MA PAZIENZA FINISCE
"Io sto portando tutta la pazienza del mondo, perché essere attaccato
dai giornali e dalle opposizioni di sinistra ci sta, ma da chi sta governando
con te un po' meno". Lo ha detto Salvini alla festa della Lega di Soncini
(Cremona), aggiungendo che "la pazienza però non è infinita
e tutti devono mantenere la parola data". Poi, dal 1° gennaio 2020
"è previsto che chi fattura entro 100mila euro pagherà il
20% secco di tasse", dice Salvini. "L'obiettivo è arrivarci
anche per dipendenti, pensionati e famiglie".
16-07-2019 SALVINI A PREFETTI: ROM SIANO CENSITI
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato una circolare indirizzata
a tutti i prefetti per chiedere una relazione sulla presenza di insediamenti
rom, sinti e caminanti. L'obiettivo -riferisce il Viminale- è quello
di verificare la presenza di realtà abusive per predisporre un piano
di sgomberi. Il Viminale si aspetta di avere il quadro definito della situazione
entro due settimane.
16-07-2019 SALVINI: FONDI RUSSI, NON HO DA TEMERE
"Non c'è nulla su cui possa essere coinvolto. Mi occupo di vita
reale e problemi veri e cerco di risolverne un po'". Così il vicepremier
Salvini, arrivando a un incontro in prefettura a Genova, ha risposto a chi gli
chiedeva se temesse ripercussioni dall'inchiesta sui presunti fondi provenienti
dalla Russia al suo partito". Con il M5S i rapporti sono "ottimi"
ma "io non passo il mio tempo ad attaccare gli alleati", ha detto
poi sulle tensioni interne al governo."Speriamo non duri troppo, io però
non mi scompongo".
16-07-2019 SALVINI: NEONAZISTI VOLEVANO UCCIDERE ME
"Una minaccia dettagliata, si parlava di un gruppo ucraino che attentava
alla mia vita". Così Salvini svela un retroscena sulle armi sequestrate
a un gruppo neonazista filoucraino dalla Digos di Torino. "L'ho segnalata
io", ha detto il ministro dell'Interno, secondo cui l'operazione è
stata condotta nell'ambito di un'indagine sulla preparazione di un attentato
contro di lui.Fu un ex agente del Kgb a segnalarmelo. A svolgere le indagini
furono Digos e procura di Torino. Ma non furono trovati riscontri.
17-07-2019 FONDI RUSSI, SALVINI: RIFERISCO SU REALTÀ
Sull'inchiesta milanese sui presunti fondi russi alla Lega e sulla richiesta
di riferire in Aula, il vicepremier Salvini dice:"Io riferisco sulle cose
vere, non sulla fantasia. C'è un'indagine in corso, la chiudano. Attendo
con ansia la chiusura delle indagini, se c'è un reato io sono intransigente.
Se ci sono chiacchiere no". Il premier riferirà in Aula il 24 luglio,
ha stabilito intanto la conferenza capigruppi del Senato. Poi, sui rapporti
con il M5S: "Io lavoro, spero che la smettano con gli insulti, con gli
attacchi e con i no".
18-07-2019 SALVINI: "BASTA NO, OPPURE CAMBIA TUTTO"
Giustizia, autonomia, manovra: le cose si fanno o non si fanno, e la Lega va
avanti. Ma "se arrivassero altri tre no, allora cambia tutto". Altolà
del vicepremier Salvini all'alleato M5S in due interviste a Repubblica e Corsera.
Sul caso Russia, Salvini insiste sulla sua posizione ("andrò in
Parlamento a ribadire quello che ho sempre detto"), chiedendosi anche "cosa
mai debba riferire Conte sulla Russia". A una domanda su Savoini e D'Amico
dice di fidarsi delle persone che gli sono vicine: Se poi qualcuno sbaglia,
con me paga doppio.
18-07-2019 SALVINI: SE CADE GOVERNO C'È SOLO VOTO
"Oltre questo governo ci sono solo le elezioni". Così il vicepremier
Salvini su una possibile crisi di governo. "La finestra elettorale è
sempre aperta". Tra gli alleati di governo "si è persa la fiducia,
anche a livello personale", aggiunge. "Speravo che dopo il voto si
placassero le polemiche. In ogni caso, noi siamo gli ultimi a essere attaccati
alle poltrone". Ma "se i no prevalgono sui sì, non ha più
senso andare avanti". E annuncia che andrà all'incontro con le parti
sociali, convocato dal premier Conte.
18-07-2019 FONDI RUSSI A LEGA: INDAGATO VANNUCCI
Francesco Vannucci, l'ex bancario di Suvereto, Livorno, "terzo uomo"
dell'affare Metropol di Mosca, è indagato per corruzione internazionale,
nell'inchiesta della procura di Milano sui presunti fondi russi alla Lega. Il
primo a finire nel registro degli indagati è stato l'ex portavoce di
Salvini, Gianluca Savoini.Presidente dell'associazione Lombardia-Russia, convocato
lunedì dai pm, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Lo stesso ha fatto il secondo uomo, Gianluca Meranda, indagato per lo stesso
motivo.
19-07-2019 SALVINI: GOVERNO, PROBLEMA SONO "NO" M5S
12.10 "Di Maio? Ci vedremo sicuramente, ma a colpi di NO l'Italia non può
andare avanti. Il problema non è Di Maio, ma la politica dei No e dei
blocchi da parte di molti dei 5Stelle". Lo afferma in una nota Matteo Salvini.
Salvini ha annunciato che parteciperà all'incontro con le parti sociali
convocato da Conte mentre non sarà oggi al al CdM e al vertice sulle
Autonomie.
21-07-2019 SALVINI: ITALIA NON È CAMPO PROFUGHI UE
L'Italia "non è più il campo profughi di Bruxelles, Parigi,
Berlino. E non è più disposta ad accogliere tutti gli immigrati
in arrivo in Europa". Lo dice il vicepremier Salvini annunciando di aver
inviato una lettera al collega francese Castaner nella quale ribadisce che Francia
e Germania "non possono decidere le politiche migratorie ignorando le richieste
dei paesi più esposti come noi e Malta". Per Salvini "l'Italia
ha rialzato la testa, l'ho spiegato a Helsinki e l'ho scritto nero su bianco
al mio omologo francese"
21-07-2019 SALVINI: LEGA NON ATTACCATA A POLTRONE
"Ritengo Di Maio coerente e gran lavoratore. Però devo dire che
negli ultimi mesi qualcosa è cambiato. Non mi spaventano le offese alla
mia persona ma mi spaventano i continui no". Così il vicepremier
Salvini ad Adro (Bs). "O da adesso arrivano tanti sì altrimenti
noi non abbiamo tempo da perdere. La Lega non è nata per rimanere attaccata
alle poltrone". Sull'autonomia: "Io voglio unire questo Paese e per
governare bisogna passare dalle autonomie Non accettiamo un no come sta invece
succedendo. Governo passa da autonomia"
22-07-2019 ROGHI, SALVINI: VALUTEREMO LEGAMI NO TAV
"Massimo impegno per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano
anni di galera, visto che hanno bloccato l'Italia e rovinato la giornata a molti
italiani.Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi
conto della situazione". Lo dice il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
"Se sarà confermata la pista anarchica - osserva il ministro - verificheremo
eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito
le Forze dell'Ordine", da tutto il governo "ci aspettiamo una dura
condanna".
22-07-2019 SALVINI: "TROPPE OPERE BLOCCATE DAL MIT"
"Ci sono troppe infrastrutture bloccate dal ministero dei Trasporti. Il
Mit deve aiutare la gente a viaggiare e non bloccare porti, aeroporti, ferrovie,
tunnel, autostrade. Il vero problema è il blocco di centinaia di opere
pubbliche". Così Salvini sull'ipotesi rimpasto di governo:"Non
è questione di rimpasto -ha affermato-se uno fa il ministro ai blocchi
stradali, noi siamo al governo per sbloccare le strade, non per bloccarle".
E precisa di non aver alcuna intenzione di diventare premier senza passare dalle
urne.
22-07-2019 LEGA,VANNUCCI NON INTENDE RISPONDERE PM
L'ex bancario Francesco Vannucci, consulente dell'avvocato Meranda, che insieme
a lui e a Giancarlo Savoini ha partecipato all'incontro all'hotel Metropol di
Mosca, ha fatto sapere ai pm che indagano sui presunti fondi russi alla Lega,
che non intende rispondere alle loro domande in un interrogatorio. Era stato
lo stesso Vannucci, qualche giorno fa, a farsi avanti, facendo saapere alle
agenzie di essere lui il "nonno Francesco" degli audio pubblicati
dal sito BuzzFeed. È indagato per corruzione internazionale.
23-07-2019 BIBBIANO, SALVINI: SENZA PACE PER I BIMBI
"Non avrò pace fino a che l'ultimo bimbo sottratto ingiustamente
alla propria famiglia non tornerà a casa da mamma e papà".
Lo ha detto Salvini a Bibbiano, sugli affidi illeciti. "Entro agosto la
proposta della Lega di una commissione d'inchiesta sulle case-famiglie.Andremo
fino in fondo non solo sui 10mila bimbi strappati alle famiglie in E. Romagna,
ma in tutta Italia. Segnalate al Viminale". Di Maio definisce il Pd il
partito di Bibbiano, che pensa? "Non mi interessa associare questa schifezza
a un partito. Non sono qui per attaccare il Pd".
24-07-2019 SALVINI: "NO M5S A TAV CONTRO BUONSENSO"
"Che la Tav sia utile per viaggiare più veloce, inquinare e spendere
di meno, togliere i Tir dalle autostrade, collegarci al resto d'Europa e del
mondo, la Lega lo dice da sempre". Così il vicepremier Salvini.
"Chi resta sul no non è contro Salvini o contro il governo: è
contro il futuro, contro il buonsenso". Apertura di Conte alla Tav per
stoppare il voto anticipato? "Non penso ci sia lo scambio del mercato"
e "a me interessano i fatti. La sostanza finora ci dà ragione e
anche il comitato di stamane che sblocca 50mld: quindi avanti così".
24-07-2019 LEGA: CONTE SOLERTE, PARLIANO DEL NULLA
"Prendiamo atto della solerzia con cui Conte ha risposto alla richiesta
del Pd sulle presunte trattative tra Lega ed esponenti russi. Stiamo parlando
del nulla, di qualcosa che è più vicino alla fiction". Lo
dice il capogruppo leghista al Senato, Romeo. "Siamo disponibili-prosegue-
a una commissione d'inchiesta sul finanziamento ai partiti, dalle Coop rosse
a Mafia Capitale. Sarà l'occasione per parlare dei 49 milioni, che poi
sono 800mila, e dei 107mln che il governo Renzi ha pagato per saldare i debiti
dell'Unità"
25-07-2019 SALVINI: "CONTE STA CERCANDO SCILIPOTI?"
"Mi interessano meno di zero". Così Salvini ha risposto a Radio
Anch'io ad una domanda sulle parole pronunciate ieri da Conte sui presunti rubli
alla Lega. "Mi è sembrato strano che il premier senza che nessuno
glielo avesse chiesto sia andato in Aula dicendo: se mi toglieranno la fiducia
tornerò a cercare la fiducia.Come se ci fosse la necessità di
cercare gli Scilipoti di turno per non andare a casa. Io finchè posso
fare le cose sto al governo". "Se qualcuno pensa a giochetti di Palazzo
ha sbagliato persona, ministro e partito".
25-07-2019 SALVINI-DI MAIO, PREVISTO INCONTRO OGGI
Salvini e Di Maio dovrebbero incontrarsi oggi a pranzo. L'incontro sarebbe stato
fissato ieri e viene confermato da fonti parlamentari. I due vicepremier non
si vedono faccia a faccia da tempo.
25-07-2019 DI MAIO-SALVINI, INCONTRO DI UN'ORA
Il colloquio tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, secondo quanto si apprende,
è durato circa un'ora. Nel corso della riunione i vicepremier hanno fatto
il punto della situazione alla luce degli avvenimenti dell'ultima settimana.
25-07-2019 SALVINI: CON DI MAIO PARLATO DI CANTIERI
L'incontro con Luigi Di Maio "è andato bene", dice il vicepremier
Salvini. "Ma non c'è stato alcun pranzo, ho mangiato una mozzarella
a casa". "Con Di Maio ho parlato di opere pubbliche, cantieri e Tav",
aggiunge. "Io non litigo con nessuno.Se il governo fa il governo, si va
avanti."Aver sbloccato Tav e altre opere è un buon segnale, ma voglio
ancora capire qual è l'idea di manovra economica". E a proposito
della manifestazione No Tav in val Susa: "Saranno impegnati 500 agenti.
Ogni atto di violenza verrà contrastato".
25-07-2019 SALVINI: MANOVRA CORAGGIOSA O AL VOTO
"Se il ministro dell'Economia pensa di fare una manovra economica da robetta,
non sarà il nostro ministro dell'Economia". Così Salvini
alla festa della Lega nel Varesotto. "Ce lo dicano subito se la squadra
è compatta, su questo obiettivo si va avanti, altrimenti di scaldare
la poltrona da ministro non è da me e un parere -dice al pubblico- lo
chiederemo a voi". Poi annuncia sette incontri in regioni del Sud per dire
che l'autonomia "serve a loro per liberarsi da politici incapaci".
26-07-2019 SALVINI: NO A TAGLIO TASSE È UN PROBLEMA
"Se il ministro dell'Economia del mio governo dice che di taglio di tasse
non se ne parla, o il problema sono io o è lui.Cosa faccio? Una manovra
economica all'acqua di rose? L'Italia ha bisogno di uno choc fiscale forte".
Lo dice il ministro dell'Interno Salvini a Radio24 "Quanti governi ci sono?
Uno, con due forze che su alcuni temi hanno idee diverse. Su Tav la Lega è
a favore e M5S contro (ma la nostra testardaggine ha pagato), su flat tax la
Lega è a favore ma ho scoperto che Tria e Conte hanno idee diverse, è
un nodo da sciogliere".
26-07-2019 CC UCCISO, SALVINI: LAVORI FORZATI A VITA
"Caccia all'uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso
un carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà
fino in fondo la sua violenza: lavori forzari in carcere finché campa".
Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini a proposito del carabiniere
ucciso a Roma E il ministro della Difesa, Trenta: "Mi stringo in un forte
abbraccio alla moglie e alla mamma del vicebrigadiere ucciso, e chiedo tolleranza
zero per i delinquenti autori del vile atto".
26-07-2019 SALVINI: FIDUCIA IN SAVOINI E MAGISTRATI
"Ho massima fiducia sia in Gianluca sia nella magistratura": lo ha
detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Milano, spiegando di non essere
"minimamente" preoccupato dall'inchiesta sui fondi russi alla Lega.
"Non sono esperto in pranzi e cene, la procura ritiene inutile ascoltarmi,
le mie giornate le occupo su problemi reali, non su chi c'è a pranzo
o cena", ha aggiunto Salvini.
28-07-2019 SALVINI: SGOMENTO PER SCRITTA CONTRO CC
"Nel giorno in cui a Roma si apre la Camera Ardente per il nostro carabiniere,
la scritta 'più sbirri morti' nei luoghi della violenza 'No Tav' riempie
di tristezza e di sgomento. Vergognatevi, siete gente senza coscienza e senza
morale e, per fortuna, siete pochi". Così il ministro dell'Interno
Matteo Salvini in un post su facebook. "In questa domenica gli italiani
perbene si stringono nell'abbraccio a chi, indossando una divisa, ogni giorno
mette a rischio la propria vita per difendere quella degli altri".
28-07-2019 SALVINI: AMERICANO BENDATO? NON È VITTIMA
"A chi si lamenta della bendatura di un arrestato, ricordo che l'unica
vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni,
un Carabiniere, un servitore della Patria morto in servizio per mano di gente
che, se colpevole, merita solo la galera a vita. Lavorando. Punto". Lo
ha detto il ministro dell'Interno, Salvini, dopo il caso della foto che ritrae
con una benda agli occhi uno dei due ragazzi americani, fermati per la morte
del Vice brigadiere ucciso a Roma a coltellate.
29-07-2019 LEGA: ALTRI NO DAL M5S,MA SERVONO DEI SÌ
"Anche oggi altri no dai 5Stelle: no alla Tav, no all'autonomia, no a una
seria riforma della giustizia, no al taglio delle tasse. L'Italia per crescere
ha bisogno di Sì, non di No". Lo sottolineano fonti della Lega,
dopo le ultime dichiarazioni del vicepremier e capo politico del M5S Di Maio,
in particolare con gli altolà lanciati sulla Tav e sull'autonomia.
29-07-2019 AUTONOMIA, BOTTA E RISPOSTA M5S-LEGA
"Grazie all'Osservatorio per l'autonomia che abbiamo lanciato questa mattina
alla Federico II di Napoli, stiamo scrivendo una nuova autonomia, un'autonomia
migliore". Così il vicepremier e capo politico del M5S, Di Maio,
sottolineando: "Credo che l'autonomia si debba fare, ma senza danneggiare
altre Regioni". Il ministro leghista Erika Stefani replica e precisa: "Non
capisco di quale nuovo testo sulle autonomie parli il capo del M5S". "Mi
auguro che nessuno voglia rimangiarsi slealmente la parola e l'impegno, di cui
Conte è garante".
31-07-2019 SALVINI: MIGRANTI GREGORETTI IN 5 PAESI
"Nelle prossime ore darò l'autorizzazione allo sbarco perché
abbiamo la certezza che i migranti non saranno a carico dei cittadini italiani".
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta
Fb in merito ai migranti a bordo della nave Gregoretti. "Il problema è
risolto" - ha detto Salvini - cinque paesi, "Germania, Francia, Irlanda,
Lussemburgo e Portogallo, più alcune strutture dei vescovi italiani si
faranno carico di questi 116 migranti".
31-07-2019 SALVINI: "RIFORMA DI BONAFEDE È ACQUA"
"La cosiddetta riforma della giustizia del ministro Bonafede, che ci mette
buona volontà, è acqua. Non c'è quello scatto in avanti
che si attendono gli italiani", ha detto Salvini su Fb. "Non prevede
interventi incisivi come la separazione delle carriere, i criteri di assunzione
e promozione di magistrati, non ci sono sanzioni disciplinari per chi non rispetta
i tempi delle indagini". "Deve dimezzare i tempi dei processi".
"È il momento delle grandi riforme, non delle riformine". Quella
di Bonafede "è la riforma che non c'é".
31-07-2019 DI MAIO-SALVINI DA CONTE. CDM SOSPESO
Il premier Conte ha incontrato i due vicepremier Salvini e Di Maio prima dell'inizio
del CdM sulla riforma della Giustizia. Intanto la riunione del CdM ha preso
il via, ma, a quanto si apprende, è stata sospesa dopo pochi minuti.
Il CdM sarebbe cominciato solo per deliberare l'impugnativa di alcune leggi
regionali. La sospensione sarebbe legata alla necessità di sciogliere
i nodi ancora esistenti sulla riforma della Giustizia. Ma fonti della Lega parlano
di sospensione solo per motivi tecnici.
31-07-2019 BERLUSCONI: APPELLO AD "ALTRA ITALIA"
Berlusconi lancia un appello "all'Altra Italia" per "creare una
federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato ma innovativo".
Non si tratta di dar vita ad un nuovo partito, Forza Italia ne sarebbe "parte
costituente essenziale, ma non intende assumere alcun ruolo egemonico: al contrario,
si mette al servizio di un progetto più ampio", spiega il leader
di FI. Poi sottolinea: "Le dimissioni immediate del governo e le elezioni
anticipate il più presto possibile sarebbero l'unica scelta responsabile".
01-08-2019 GIUSTIZIA, LEGA: RIFORMA INUTILE, È NO
"La Lega non vota una non riforma, vuota e inutile. Siamo al lavoro per
una reale riduzione dei tempi della giustizia, per un manager nei tribunali
affinché diventino realmente efficienti, perché ci sia certezza
della pena: colpevoli in galera e innocenti liberi". In una nota la Lega
chiede "sanzioni certe per magistrati che sbagliano o allungano i tempi,
no a sconti di pena per i criminali e un impegno per la separazione delle carriere
e anche del Csm per garantire giustizia efficiente, equa e imparziale".
02-08-2019 COMMISSIONE UE, DA SALVINI "ROSA NOMI"
Matteo Salvini ha chiamato stamane il presidente del Consiglio Conte, indicando
"una rosa di nomi" per il posto di commissario italiano nel nuovo
esecutivo Ue, in vista dell'incontro del premier con Ursula von der Leyen. È
quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
03-08-2019 SALVINI: M5S? BASTA ATTACCHI, SONO STUFO
Il leader della Lega Salvini plaude al fatto che la commissaria von der Leyden
è disposta a ridiscutere il trattato di Dublino."Noi lo chiediamo
da anni". Così dalle pagine della Stampa conferma che i tre candidati
della Lega alla Commissione sono Garavaglia, Bongiorno e Centinaio. Parla anche
del partner di governo: gli "attacchi dei 5 Stelle sono gravi, sono stufo
ma anche la gente inizia a stufarsi".Stanco anche dei "No e che si
cerchi di bloccare tutto". Certo "rifarei la scelta di un anno fa",
ma se si litiga troppo "si divorzia".
04-08-2019 SALVINI: SARÒ IN AULA PER SICUREZZA BIS
"Domani sarò in Senato". Così Salvini alla vigilia del
voto a Palazzo Madama sul decreto sicurezza bis. Sui numeri per la fiducia:"Non
lo so se ci siano, non mi sono ancora informato ma lo farò nel pomeriggio",
afferma. E a chi gli fa notare che una crisi di governo non sembra imminente:
"Guardate che bella giornata, ma è ancora presto" Pesa, sull'approvazione
del provvedimento "bandiera" del Carroccio, l'incognita dei "dissidenti"
del M5S, che non hanno mai nascosto la propria contrarietà.
05-08-2019 SICUREZZA BIS, FONTI LEGA: NUMERI CI SONO
Sul dl Sicurezza bis si prevede il voto di fiducia stasera, si apprende da fonti
della Lega. Il decreto, dicono tali fonti, è "una misura fondamentale,
lo portiamo a casa; alla fine magari non saranno 161 i voti a favore, ma contando
chi non sarà in Aula e chi dei 5S voterà contro, 6 o 7 i numeri
non mancheranno". Il leader della Lega Salvini ha già annunciato
la sua presenza in Senato. Crisi di governo imminente? "E' ancora presto.
Guardate che bella giornata".
05-08-2019 SALVINI: TAV, TAGLIO TASSE, O SI VOTA
"Niente e nessuno mi spaventa e ci spaventa. Andiamo avanti come treni",
ha detto il ministro dell'Interno Salvini, in visita a Nerviano, nel Milanese.
Sulla mozione 5S sulla Tav, spiega: "Non è possibile che mercoledì
si voti una mozione contro la Tav, sarebbe un voto contro il governo, contro
l'Italia, noi ne trarremmo le conseguenze, non stiamo al governo per perdere
tempo". "O si fanno cose importanti - taglio delle tasse, riforma
della giustizia, sblocco opere ferme- o torniamo dagli italiani a chiedere la
forza per fare da soli".
05-08-2019 DL SICUREZZA, FI IN AULA MA NON VOTA
I senatori di Forza Italia al momento del voto di fiducia sul dl sicurezza bis
sfileranno sotto la presidenza dicendo "non partecipo al voto". E'
la decisione maturata durante la riunione del gruppo a Palazzo Madama per decidere
la posizione da tenere. In questo modo non ci sarà l'abbassamento del
quorum, diversamente da quanto sarebbe accaduto se FI avesse lasciato l'Aula.
Il gruppo FdI annuncia che resterà in Aula e si asterrà dal voto.
06-08-2019 SALVINI: NO AD "ALTRI MESI DI LITIGI"
"Non voglio regalare agli italiani altri mesi di litigi, polemiche, insulti.
Sulla Tav si è perso anno, così come sulla riforma della Giustizia
o sull'Autonomia. Sul taglio delle tasse il dibattito è infinito".
Così il ministro dell'Interno e vicepremier, Salvini, a Radio24. "Se
dovessi ritenere che non c'è più strada (...) bisogna prenderne
atto", ha affermato. Il "Salario minimo proposto dal M5S? Prima viene
il taglio delle tasse. Prima di ridistribuire bisogna crearla la ricchezza",
ha aggiunto.
06-08-2019 SALVINI, TAV: ASSURDO LASCIARLA A METÀ
"Vediamo cosa succede.Mi sembra che gli italiani hanno votato in maniera
chiara, i piemontesi in maniera strachiara. Anche Conte si è reso conto;
mi sembrerebbe assurdo lasciare i lavori a metà" Così il
vicepremier Salvini a Radio 24 a una domanda su possibili conseguenze del voto
domani in Senato sulla Tav. Toninelli,dice anche,"non mi sembra all'altezza
di gestire le infrastrutture di un Paese bello come l'Italia". Fondi russi:
mai mentito su Savoini, "ho detto che non era in aereo con me, ma lo conosco
e ci lavoro da 20 anni".
06-08-2019 LEGA, BELSITO RICUSA COLLEGIO CASSAZIONE
Il difensore di Belsito, Sammarco, ha avanzato istanza di "rinvio per integrazione
documentale", rilevando che in cancelleria manca il fascicolo relativo
al dibattimento di primo grado e la "documentazione sui conti correnti
della Lega". L'istanza di rinvio è stata rigettata dalla Suprema
Corte, dopo una camera di consiglio, rilevando che la corte d'Appello ha decretato
che nessun faldone è stato smarrito. Contestualmente, Sammarco ha annunciato
l'intenzione di Belsito di ricusare il collegio.
06-08-2019 SALVINI: ORA È MOMENTO DEL CORAGGIO
Al punto stampa sul summit con le parti sociali in Viminale, il ministro Salvini
parla di "piano straordinario investimenti e infrastrutture" e di
un "coraggioso,sostanzioso taglio delle tasse". "Bisognerà
ridiscutere alcuni vincoli Ue" per questo scopo, aggiunge. E' "il
momento del coraggio e delle decisioni, non del tirare a campare", è
così che si evita "uno sviluppo dello zero virgola" "Fondamentale"
il tema della giustizia; trovati 2mld per la scuola, manca manodopera e c'è
chi dice dipenda dall'introduzione del reddito di cittadinanza.
06-08-2019 LEGA, PG CASSAZIONE: CONFERMARE CONDANNE
Confermare la condanna a 3 anni e 9 mesi all'ex tesoriere della Lega Francesco
Belsito, e a un anno e 10 mesi per Umberto Bossi nel processo sulla maxitruffa
ai danni dello Stato sui 49mln di rimborsi alla Lega. Lo ha chiesto il sostituto
pg della Cassazione Marco Dall'Olio. La conferma della sentenza della Corte
d'Appello di Genova del 26 novembre 2018 comporterebbe anche la conferma della
confisca dei 49 milioni.
06-08-2019 FONDI LEGA: NO RICUSAZIONE, SI VA AVANTI
È stata dichiarata inammissibile l'istanza di ricusazione presentata
dall' ex tesoriere della Lega Francesco Belsito. Per questo i giudici della
sezione feriale penale della Cassazione si sono ritirati in camera di consiglio
e stasera emetterranno la loro sentenza.
06-08-2019 SALVINI: MANOVRA NON SIA GIOCO TRE CARTE
"Ci sono state date un po' di idee: ci interessa che molte persone paghino
meno tasse, poi come lo studieranno i tecnici". Lo dice Salvini, dopo il
vertice con le parti sociali."Dovrà essere una Manovra dura, coraggiosa.
C'è stato unanime sostegno per la revisione dei vincoli Ue, dettata da
crescita e sviluppo". "La mia linea è diversa da quella di
Tria. Impensabile una Manovra a costo zero con investimenti e taglio delle tasse:
chi fa il gioco delle tre carte non fa parte del nostro progetto". "Voto
anticipato? Valutiamo a settembre".
07-08-2019 SALVINI: INSULTI 5S, COSÌ NON SI LAVORA
"Gli insulti di Renzi, della Boschi e del Pd mi divertono, gli attacchi
quotidiani dei 5Stelle mi dispiacciono. Come si fa a lavorare così?".
Lo scrive su Facebook il vicepremier Salvini. In un'intervista sul Corriere
della Sera il ministro delle Infrastrutture Toninelli ha definito il leader
leghista "nano sulle spalle dei giganti che lavorano". Intanto in
Senato il capogruppo leghista Romeo annuncia ufficialmente: "Diciamo sì
alla mozione del Pd".
07-08-2019 NO TAV A SALVINI: VALLE RESISTE, LO VEDRÀ
Il voto sulle diverse mozioni,"una sceneggiata dall'esito scontato",
non ferma la lotta dei No Tav. "La nostra storia la scriviamo noi-si legge
su notav.info -ci vediamo nella Valle che resiste!". "Continuiamo
da noi", prosegue la nota in cui si sfida Salvini a "far partire i
lavori di allargamento, così da poter toccare con mano cosa significa
cantierizzare un territorio ostile". E mentre la pasionaria Nicoletta Dosio
attacca i 5 Stelle ("Avete perso la Valle"),Grillo puntualizza: "Non
avere i numeri in Parlamento non significa tradire".
07-08-2019 BERLUSCONI: NO MAGGIORANZE ALTRE, AL VOTO
"A soffrire le conseguenze dell'azione deludente di governo 5Stelle sono
stati gli italiani, che oggi vivono in un Paese dove nulla più funziona.Interrompere
questa esperienza fallimentare è dunque un gesto di responsabilità
da parte di Salvini nei confronti degli italiani". Così il leader
di FI, Berlusconi, commenta il voto sulle mozioni Tav. "Decidere se e come
far proseguire la legislatura spetta a Mattarella-sottolineanel quale riponiamo
assoluta fiducia". E:"FI ritiene che la soluzione migliore per il
Paese siano nuove elezioni".
07-08-2019 MOZIONI TAV, SI ASPETTANO MOSSE SALVINI
Dopo il voto sulla Tav si aprirà la crisi di governo? Resta in silenzio
Salvini, mentre arriva anche la notizia che il vicepremier leghista ha annullato
la tappa del beach tour di oggi. Non sarà ad Anzio, dopo l'appuntamento
già cancellato questa mattina a Sabaudia. Confermato invece il comizio
di questa sera. Per qualche ora circola anche la voce di un sms di Salvini ai
suoi: "Non lasciate Roma". Ma la Lega smentisce. Il capogruppo al
Senato Romeo stamane aveva parlato di "conseguenze politiche" dal
voto al Senato.
08-08-2019 LEGA: NO RIMPASTI, UNICA ALTERNATIVA VOTO
"Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi ipotesi
di rimpasto di governo". Lo assicura la Lega in una nota. "C'è
la consapevolezza - si legge - che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo
tempo su temi fondamentali per il Paese (grandi opere, infrastrutture, autonomie
riforma giustizia, rapporto con Ue), tra Lega e M5S ci sono visioni differenti.
Il voto di ieri sulla TAV è solo l'ultima certificazione. L'Italia ha
bisogno di certezze...l'unica alternativa a questo governo sono nuove elezioni".
08-08-2019 FI, CHI ADERISCE A "CAMBIAMO" È FUORI
"Il coordinamento di presidenza di FI prende atto della costituzione dell'associazione
'Cambiamo', promossa da Giovanni Toti, che nasce su presupposti divisivi e con
finalità incompatibili e inconciliabili con l'iniziativa politica di
FI". Così il partito in una nota. "I dirigenti che abbiano
partecipato alla costituzione o che in futuro decidano di aderirvi debbano considerarsi
decaduti dai loro incarichi in FI". Chi aderisce a Cambiamo sarà
espulso, si precisa.
08-08-2019 SALVINI: LA MAGGIORANZA NON C'È PIÙ
"Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c'è più
una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente
la parola agli italiani". Lo scrive in una nota Matteo Salvini. "Inutile
andare avanti a colpi di no e di litigi, come nelle ultime settimane. Gli italiani
hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di 'Signor No'".
"Non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo, che ha fatto
tante cose buone, ci sono solo le elezioni", avverte Salvini.
08-08-2019 MELONI: AL VOTO PER ESECUTIVO SOVRANISTA
"Come sempre sostenuto da Fratelli d'Italia non è possibile dare
all'Italia il Governo di cui ha bisogno insiema al M5S di Di Maio, Fico e Toninelli.
Bene la Lega che ne ha preso atto. Ora si torni al voto per dare agli italiani
il governo sovranista che alle ultime elezioni europee hanno dimostrato di volere.
Un Governo che abbia come priorità la difesa dei confini e dell'economia
italiani, la riduzione delle tasse e il sostegno a chi crea lavoro". Lo
dichiara la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
08-08-2019 SALVINI: SE SERVE PAROLA AGLI ITALIANI
"Bisogna fare le cose bene, in fretta e con coraggio, bisogna sbloccare
le opere pubbliche, non abbiamo bisogno di ministri che le bloccano. Non sopporto
più i 'no', io che sono l'uomo più paziente del mondo". Così
Salvini a Pescara. "Siamo disposti a mettere in gioco le nostre poltrone,
siamo al servizio del popolo italiano. Quanti altri partiti al governo sulla
faccia della terra con 7 ministri sono disposti a dire andiamo a casa domani
mattina e restituiamo la parola agli italiani se non ci fanno lavorare?".
08-08-2019 CONTE: SALVINI SPIEGHERÀ MOTIVI CRISI
"Ieri e questo pomeriggio è venuto a parlarmi Salvini il quale mi
ha anticipato l'intenzione di interrompere questa esperienza di governo e di
andare a votare per capitalizzare il consenso di cui la Lega gode attualmente".
Lo ha detto il premier Conte a Palazzo Chigi. "Ho già chiarito a
Salvini che farò in modo che questa crisi" sia la più trasparente
della storia."Questo passaggio istituzionale dovrà svolgersi davanti
ai parlamentari", non spetta a Salvini decidere i tempi della crisi, spetta
a lui spiegare le ragioni della crisi.
09-08-2019 SALVINI: VOTIAMO, POI RAGIONIAMO CON CHI
"Approvare prima la riforma per il taglio dei parlamentari come chiede
Di Maio? Così poi non si vota". Così Matteo Salvini da Pescara
a margine del suo comizio. "Se passa questa legge -spiega il leader della
Lega-non si va più a votare, perché c'è tanta gente che
ha paura di non essere rieletta e userà nei prossimi giorni qualsiasi
mezzo per mantenersi la poltrona ancora a lungo. Tempo scaduto". Con chi
andremo? "Intanto andiamo a votare, poi ragioneremo con chi ma non vedo
ritorni al passato".
09-08-2019 SALVINI: IN PARLAMENTO SPIEGHERÒ CRISI
"Andrò in Parlamento a dire quello che ho detto a voi, ho portato
pazienza all'infinito ma quanti italiani, quanti imprenditori, quanti lavoratori,
quanti precari, quanti artigiani, mi hanno detto 'Salvini, però bloccano
tutto'". Così Salvini a margine di un comizio a Pescara a chi gli
chiedeva di commentare le parole di Conte che lo invitava ad andare in Parlamento
per spiegare i motivi della crisi. "Troppi no. Il no alla Tav di qualche
ora fa secondo me, è stato clamoroso. E' stato un no contro il presidente
Conte", ha aggiunto.
09-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI: CI PENSI LA SPAGNA
"Ong francese, su nave con bandiera norvegese, carica 80 immigrati in acque
libiche. Sono pronto a firmare il divieto di ingresso nelle acque italiane":
così il ministro dell'Interno Salvini parlando della motonave Ocean Vikings.
E aggiunge: "Al governo spagnolo abbiamo invece scritto di farsi carico
dei 120 immigrati a bordo della Open Arms, Ong spagnola".
09-08-2019 SENATO, LEGA PRESENTA SFIDUCIA A CONTE
La Lega presenta al Senato una mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte.
Troppi no, da ultimo -si fa osservareil clamoroso e incredibile no alla Tav,
fanno male all'Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di
andare a votare in fretta. Chi perde tempo -spiegano fonti del partito- danneggia
il Paese e pensa solo alla poltrona.
09-08-2019 SALVINI: CHI PERDE TEMPO GUARDA POLTRONA
"Chi perde tempo vuole solo salvare la poltrona. Per qualcuno prima la
poltrona, per noi prima gli italiani". Così il vicepremier Salvini
su Twitter. "No inciuci! No governi tecnici! No giochini di palazzo! L'Italia
dei SI non aspetta, la parola subito al popolo!", conclude.
09-08-2019 SALVINI: INCREDIBILE IDEA INTESA PD-M5S
"L'unico dubbio -e sarebbe una cosa incredibile è che sento che
ci sono toni simili tra Pd e 5 Stelle, tra Renzi e Di Maio: nessuno prenda in
giro l'Italia e nessuno s'inventi un governo inaccettabile per la democrazia".
Lo ha detto il leader della Lega Salvini, parlando dopo l'apertura della crisi
di governo. "L'unica cosa più utile, trasparente e dignitosa è
andare a votare prima possibile. Tutti i parlamentari della Lega saranno a Roma
da lunedì", fino a venerdì,"non esiste che si dica che
non si può lavorare a Ferragosto".
09-08-2019 MELONI A SALVINI:ALLEANZE PRIMA DI VOTO
"Mi aspetto che il governo vada a casa e che si faccia in modo di votare
nel minor tempo possibile, per dare all'Italia un esecutivo capace di affrontare
la Manovra". Lo ha detto la leader di FdI, Meloni. "Noi le alleanze
le facciamo prima del voto e non dopo, perchè vogliamo essere chiari",
dice a Salvini. "I voti di FdI per la sfiducia a Conte ci sono, non ci
saranno invece per eventuali giochi di palazzo o inciuci.Per noi ci sono solo
le elezioni", aggiunge.
09-08-2019 SALVINI: CRISI, TEMPI CERTI PER MERCATI
"Saremo a Roma lunedì, martedì e tutto il tempo necessario,
anche a Ferragosto, se serve. Speriamo che nessuno la butti più avanti,
perché anche i famosi mercati hanno bisogno di tempi certi". Lo
dice il leader della Lega, Salvini, dopo l'apertura della crisi di governo.Ha
dato appuntamento ai parlamentari leghisti per lunedì, alle 18, alla
Camera. "Serve un governo che vada avanti per 5 anni, fondato su crescita
e lavoro e non su assistenza. E' tutto nelle mani del Presidente Mattarella,
di cui abbiamo piena fiducia, e del Parlamento".
09-08-2019 BERLUSCONI: ACCORDO CENTRODESTRA E VOTO
Non saranno "manovre di palazzo" e "i disperati tentativi propri
del peggior teatrino della politica a risolvere i problemi degli italiani".
Così Silvio Berlusconi che chiede un accordo tra le forze del centrodestra
in vista di un rapido ritorno alle urne per "non far perdere al Paese altro
tempo". "Scegliamo la via della chiarezza -afferma in una nota il
leader di Forza Italia- sottoscriviamo un accordo prima del voto" e "scriviamo
un programma tutti insieme" per metter in campo "la squadra dei sì".
10-08-2019 SALVINI: PRESTO AL VOTO, SUBITO GOVERNO
Prima delle alleanze, "m'interessa la fissazione della data delle elezioni",
dice il leader della Lega Salvini. "Stiamo già lavorando per dare
all'Italia un governo stabile che vada avanti per 10 anni.Stiamo lavorando alla
Manovra.Dialogheremo con l'Europa e li convinceremo a tagliare le tasse. Non
rispondo a insulti e provocazioni". "Mi aspetto che il Parlamento
si esprima il prima possibile e non dopo Ferragosto", aggiunge. Arrivato
a Policoro,per il comizio sulla spiaggia, Salvini ha ricevuto anche qualche
contestazione.
10-08-2019 SALVINI: NOI PRONTI, ITALIA CHIEDE I "SÌ"
"La prima cosa da fare è avere una data del voto, poi parleremo
di accordi. Gli italiani vogliono la certezza di andare a votare". Così
Salvini sulle proposte di Berlusconi e Meloni su un accordo per una coalizione
del centrodestra. "L'importante è che le elezioni ci siano, poi
se le gestisce qualcun altro sono contento perché avrò più
tempo", dice da Isola Capo Rizzuto."Sento Grillo e Renzi-ha aggiunto-
e innoridisco al pensiero di un governo tra loro.Siamo seri. Gli italiani hanno
bisogno di sì, di lavoro, di infrastrutture".
10-08-2019 MELONI: GRILLO NON VUOLE VOTO? E' CASTA
"Per Beppe Grillo non serve dare la parola agli italiani con il voto. E
subito corso a salvare la poltrona ai suoi compagni. Che finaccia Beppe. Dai
vaffa nei confronti della casta alla peggiore partitocrazia ribaltonista".
Lo scrive su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
11-08-2019 SALVINI: RENZI-5S? "ROBA DA DISPERATI"
"Non ho paura delle inchieste della Lega. So come tirare fuori il Paese
dai rischi sull'economia, ma bisogna andare a votare subito". Lo dice Salvini
in una intervista a Repubblica. Un governo tra Pd e M5S "non sarebbe certo
una fregatura per la Lega, anzi", ma sarebbe "roba da disperati"
aggiunge Salvini che comunque invoca l'intervento di Mattarella "per fermarli".
Il nome che circola come come premier "di scopo" è quello del
presidente della Camera Fico? "Sarebbe un film dlel'orrore", commenta
Salvini.
11-08-2019 SALVINI: ITALIANI VOGLIONO GOVERNO FORTE
"L'unica soluzione trasparente è dare la parola agli italiani, Non
capisco questo terrore. Non penso che voteranno l'accoppiata Renzi-Grillo ma
vediamo, facciamoglielo fare a ottobre". Così Salvini dalla Sicilia.
"Non fermeremo la voglia degli italiani di un governo forte e libero per
tornare a correre". "Prima il popolo decide, prima c'é il nuovo
Parlamento, prima si fa la manovra economica e prima l'Italia riparte".
"Ho totale fiducia e rispetto del presidente Mattarella, che mi sembra
abbia ben chiaro il bene dell'Italia".
11-08-2019 MANOVRA LEGA: MENO TASSE E PACE FISCALE
"Tasse ridotte al 15% per milioni di lavoratori italiani, pace fiscale
con Equitalia per milioni di Italiani, nessun aumento dell'Iva ma riduzione
delle tasse sulla casa. La nostra manovra economica è già pronta,
a Renzi interessa solo perder tempo per salvare la poltrona". Così
il leader della Lega, Salvini, sulla sua pagina Facebook.
11-08-2019 MELONI: NO A 'GOVERNO SALVEZZA RENZIANA'
"La surreale novità del giorno è il 'governo di salvezza
renziana' proposto dall'ex segretario Pd: Renzi, insieme a pezzi del M5S, che
ha dimezzato il suo consenso, e ad alcuni centristi cintura nera di giochi di
palazzo, cercano in Parlamento maggioranze impossibili perchè hanno paura
del voto e vogliono difendere la poltrona". Così Giorgia Meloni
che rivolge un appello a Mattarella: "Non consenta una vergogna di questo
tipo. FdI dice no ad ogni inciucio mascherato da 'governo istituzionale' e chiede
elezioni subito"
12-08-2019 SALVINI: MOLTI 5S CONTRO PATTO CON RENZI
"So per certo che molti deputati e senatori grillini sono assolutamente
contrari all'ipotesi di una alleanza con Renzi e al momento giusto lo dimostreranno":
così Salvini al direttore del Giornale Alessandro Sallusti. Un Governo
in Parlamento per evitare le elezioni? "Facciano una roba simile e vediamo
chi viene messo all'angolo nelle tante elezioni regionali che stanno per arrivare".
L'ipotetico "asse Pd-5S nasce per salvare il c...a Renzi, è la sua
mossa della disperazione,se si va a votare dubito che torni in Parlamento".
12-08-2019 SALVINI: CONFIDO IN MATTARELLA PER VOTO
"Non siamo attaccati alle poltrone". Così Salvini al termine
dell'assemblea del partito, a chi gli chiedeva se sia intenzionato a ritirare
la delegazione della Lega nel governo. "Confido nella saggezza del presidente
della Repubblica" sui tempi del voto. "Prima si vota prima si salva
il Paese. Non c'è maggioranza, il Parlamento è bloccato. Diamo
voce al popolo. Chi la tira in lungo poi spiega l'aumento dell'Iva". C'è
accordo tra Lega e Forza Italia? "L'unico accordo che vedo è fra
Renzi e M5S per salvare la poltrona".
13-08-2019 SALVINI: RENZI COI 5S? TRUFFA E VERGOGNA
"Renzi di nuovo al governo grazie ai 5Stelle? Una truffa contro gli Italiani,
una vergogna". Lo dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini.
13-08-2019 DI MAIO: SALVINI-CAV, RITORNO AL PASSATO
"Oggi o domani Berlusconi e Salvini si incontreranno dal notaio per rispolverare
una vecchia alleanza in bianco e nero. Per tornare al passato". Così
sui social il leader del M5S, Di Maio. "La notizia è vera, nessuno
la sta smentendo. Cosa succederà con questo accordo? Salvini svenderà
la Lega a Berlusconi -come Bossi nel 1996- e Berlusconi svenderà i suoi
attuali parlamentari per qualche poltrona ai big di partito. Agli elettori della
Lega, con cui abbiamo condiviso tante battaglie, dico: era questo il cambiamento
che volevate?".
13-08-2019 FI NON RINUNCIA A STORIA, LISTE, SIMBOLO
Forza Italia, "pur auspicando un accordo di coalizione con gli altri partiti
del Centro-Destra", boccia l'ipotesi della lista unica. "FI non è
disposta a rinunciare alla propria storia, al proprio simbolo, alle proprie
liste in vista delle prossime elezioni politiche". Una nota del Coordinamento
di presidenza di Forza Italia precisa che, "in relazione all'ipotesi di
un listone di centrodestra apparsa sui quotidiani, si dichiara radicalmente
contrario a questa ipotesi".
14-08-2019 REDDITO, LEGA E M5S SEMPRE PIÙ DIVISI
"Il 70% di chi lo chiede probabilmente non ne ha diritto. Bisogna rivedere
la misura dando di più a chi ne ha più bisogno e intervenire in
favore delle imprese abbassando il cuneo per chi assume", dice il leghista
Garavaglia, viceministro al Mef, parlando di reddito di cittadinanza. Immediata
la replica di M5S, che su Fb difende "una misura che ha ridato dignità
alle persone e che assicura la tenuta sociale del Paese". "E' la più
grande cretinata mai sentita" dire che il 70% dei richiedenti non ne ha
diritto.
14-08-2019 MIGRANTI, SALVINI: MIGRANTI NON SBACANO
Il premier Conte, "mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di immigrati
a bordo di una Ong che, però è una Ong straniera in acque straniere.
Gli risponderò garbatamente che non si capisce perché debbano
sbarcare in Italia". Lo detto il leader leghista Salvini. Intanto dalle
due navi nel Mediterraneo con 500 migranti, arriva un nuovo appello: "Le
condizioni meteo peggiorano e la situazione a bordo è drammatica: serve
un porto sicuro il prima possibile. Come la chiamate questa se non emergenza
umanitaria?".
14-08-2019 SALVINI: IL TAR DEVE DIFENDERE I CONFINI
"Faremo di tutto per sventare un accordo truffa Pd-M5S". Così
Salvini a un comizio della Lega a La Spezia. "Il governo che vorrei ha
come priorità il taglio delle tasse per gli imprenditori e i lavoratori",
ha ribadito rivolgendosi ai contestatori. E insiste: "Andiamo al voto.
Sui migranti: "Solo in Italia" accade che "una nave di una Ong
spagnola è in acque maltesi e un giudice del Tar del Lazio dice che deve
sbarcare in Italia. No a sbarco a chi pretende di portare clandestini sempre
e solo in Italia. Tar difenda confini".
15-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI FIRMA DIVIETO SBARCO
Il ministro dell'Interno Salvini ha firmato il nuovo divieto di ingresso nelle
acque territoriali italiane per la Open Arms. Lo comunica il Viminale. La ministra
della Difesa Trenta non ha firmato il divieto. E infatti, già ieri "ha
ordinato alle navi della Marina militare di scortare verso il nostro Paese l'imbarcazione
spagnola". Intanto, la Spagna ha informato la Presidenza del Consiglio
di essere disponibile a partecipare alla redistribuzione dei migranti della
Open Arms.
15-08-2019 SALVINI, TENSIONE SUPPORTER-CONTESTATORI
Tensione a Castevolturno (Caserta) per l'arrivo del ministro Salvini che partecipa
a una riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza. Davanti alla
Scuola Forestale Carabinieri ci sono state scintille tra contestatori e sostenitori
di Salvini.All' arrivo di alcune auto delle forze dell'ordine sulle quali si
riteneva viaggiasse il ministro, sono iniziati i cori di segno opposto: "Buffone,
buffone" e "Matteo, Matteo". Un contestatore è stato portato
nel vicino Commissariato.
15-08-2019 CONTE A SALVINI: "SLEALE COLLABORAZIONE"
Su Open Arms da parte del ministro Salvini c'è stato "un chiaro
esempio di sleale collaborazione, l'ennesima, che non posso accettare".
Così il premier Conte in una lettera aperta a Salvini. "Siamo ormai
agli sgoccioli di questa esperienza di governo", dice Conte."La tua
foga politica e l'ansia di comunicare ti hanno indotto spesso a 'strappi istituzionali'".
Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna, Lussemburo sono disponibili
a ridistribuire i migranti: "Occorre insistere su una soluzione europea
o l'Italia sarà isolata", aggiunge.
15-08-2019 SALVINI A CONTE: "IO SEMPRE STATO LEALE"
"Dispiace che certe cose invece di dirle in faccia il gentile presidente
del Consiglio le renda pubbliche mentre sto lavorando a Castel Volturno".
Così il ministro Salvini replica alla lettera di Conte. "Mi pagano
per difendere la sicurezza. Se qualcuno è nostalgico del Pd, lo dica.
Io sono sempre stato leale". Quello di Conte è "uno sfogo umorale,
io rispondo con le leggi". Lotta all'immigrazione un'ossessione? "Per
me è una missione". "Si dovrebbe andare al voto, deciderà
Mattarella.Ma se fosse a ottobre, ci sono i tempi per la Manovra".
16-08-2019 SALVINI: ABBIAMO GIÀ VOTATO TAGLIO. PD NO
"A differenza del Pd, la Lega ha già votato e voterà ancora
per il taglio dei parlamentari". È la risposta del leader della
Lega a Di Maio che ha detto: al M5S "interessa solo" il taglio dei
parlamentari. "Bene il risparmio di mezzo mld per gli italiani. Ancora
meglio il risparmio di 2 mld grazie alla politica seria e coraggiosa dei porti
chiusi che qualcuno in queste ore vorrebbe cancellare tornando agli sbarchi
di massa gestiti dalle Ong. Ma io non molllo. Statene certi", ha scritto
Salvini su Twitter.
16-08-2019 FI: "CRISI AL BUIO È DA IRRESPONSABILI"
"La mossa di Renzi rischia di aprire 2 scenari osceni: un accordicchio
Pd-M5S o un ritorno in tutta fretta a un governo gialloverde, dal quale non
a caso nessuno si è dimesso". Così la capogruppo di FI al
Senato, Anna Maria Bernini. E per il responsabile economico di FI, Brunetta,
"è da irresponsabili aprire una crisi al buio in piena crisi economica,
con la recessione in atto in Germania e anche in Gb, con l'Olanda a crescita
zero, con la guerra dei dazi che porterà a un rallentamento in Cina".
16-08-2019 TOTI PRESENTA "CAMBIAMO": VOTO, CI SAREMO
Il governatore della Liguria Toti presenta il simbolo della sua nuova forza
politica: un cerchio metà azzurro, metà arancione, con dentro
un tricolore e la scritta "Cambiamo con Toti". "Ecco il simbolo
di Cambiamo, realizzato con i vostri suggerimenti e che potrete scegliere alle
prossime elezioni per cambiare insieme a noi", dice Toti. "Prima si
vota, meglio è. Cambiamo ci sarà, contro gli accordi al ribasso
per salvare qualche poltrona. Più cantieri, più soldi in busta
paga, meno burocrazia e meno leggi e regolamenti".
17-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI CONFERMA: "NON MOLLO"
"In 16 giorni sareste già tranquillamente arrivati a casa vostra
in Spagna. Quella delle Ong è una battaglia politica, non certo umanitaria,
giocata sulla pelle degli immigrati. Vergogna. Io non mollo". Così,
con un post sui social, il ministro dell'Interno Salvini conferma la sua linea
del no allo sbarco a Lampedusa della nave Open Arms, che staziona davanti al
porto dell'isola con 134 migranti a bordo. Per la nave quella trascorsa è
stata la sedicesima notte in mare.
17-08-2019 M5S: SALVINI CERCA IL CAV CHE LO SNOBBA
Salvini "ha provato a fregarci tutti, ma alla fine si è fregato
lui". Così il M5S scrive sul blog delle Stelle. "Salvini e
la Lega non solo hanno fatto cadere il governo a Ferragosto, portando il Paese
sull'orlo del precipizio per rincorrere i sondaggi e i loro interessi, ma hanno
anche fatto una scelta politica chiara, chiamando Berlusconi". E incalza:
"Il paradosso è che ora pare sia lo stesso Berlusconi a snobbarli,
nemmeno lui si fida di loro". Poi ripete: "Ma come, non dovevano mollare
tutti la poltrona? Invece ancora sono lì".
18-08-2019 LEGA: SE M5S PREFERISCE RENZI, LO DICA
"Se i grillini preferiscono Renzi alla Lega, lo dicano chiaro.Gli italiani
sapranno chi scegliere". Lo dicono i capigruppo della Lega Romeo e Molinari.
E' la risposta alla nota del M5S che definisce "Salvini interlocutore non
credibile".
18-08-2019 CRISI, SALVINI: SIAMO IN MANO A RENZIANI
"La via maestra sarebbe il voto","siamo in mano a una trentina
di renziani, senatori che se andiamo a votare non li voterebbe nessuno".
Lo dice il leader della Lega Salvini. "Martedì, in Senato ascolterò
le comunicazioni di Conte, senza pregiudizi" e "non do la soddisfazione
ai compagni di lasciare il ministero dell'Interno. Difenderò il Paese
con le unghie e con i denti", aggiunge Salvini."Il governo degli sconfitti
sarebbe una truffa". Poi, ai 5 Stelle:"Pronti ad andare con Renzi
e sarei io quello inaffidabile".
19-08-2019 SALVINI: "M5S HA SCELTO RENZI? AUGURI"
"Non sono a bussare la porta di nessuno.M5S ha scelto Renzi? Auguri, lo
spieghino a Bibbiano, a Monte dei Paschi, a Banca Etruria, agli italiani".
Così il vicepremier e ministro dell'Interno, Salvini a Radio Anch'io.
"Ci sono 40 senatori renziani che vogliono salvare la poltrona. L'unica
emergenza nazionale è questa: una manciata di parlamentari che hanno
il terrore del voto. Non ho nulla da temere mi dispiacerebbe per gli italiani
e sarebbe un evidente tradimento del voto". La Open Arms? "Assolutamente"
no a sbarco.
20-08-2019 SALVINI: VIA MINISTRI? ASCOLTEREMO CONTE
"Cosa faremo oggi? Prima di tutto ascolteremo. Vedremo che voglia di andare
avanti ci sarà. Vedremo se qualcuno ha fatto accordi. L'alternativa?
Il voto". Così il vicepremier Salvini, prima dell'intervento del
premier Conte al Senato. "Ritirare i ministri? Dipende da quello che dice
Conte", spiega. "Un governo Pd-M5S chi rappresenterebbe? Che senso
ha un governo contro Salvini con tutti dentro? Un governo deve essere forte
per poter fare". "Dobbiamo fare i conti con persone che non vogliono
mollare la poltrona. Io voterei anche domani".
20-08-2019 OPEN ARMS, SALVINI: LINEA FERMEZZA PAGA
"Ong spagnola, nave spagnola, porto spagnolo. E' giusto così".
Lo afferma il ministro dell'Interno Salvini sulla disponibilità del governo
di Madrid a trovare a breve una soluzione per la Open Arms, ferma davanti a
Lampedusa con circa 100 migranti a bordo. "La coerenza e la fermezza italiane
pagano. Non siamo più il campo profughi d'Europa", aggiunge Salvini.
20-08-2019 LEGA: NOI UNICI SENZA PAURA PER IL VOTO
"Dalla Lega non ci sarà alcuna marcia indietro. Comunque attendiamo
il discorso di Conte", ha detto il capogruppo al Senato, Romeo, al termine
della riunione dei senatori leghisti con Salvini, che ha ricevuto applausi,
e Giorgetti. "Il gruppo è determinato e compatto spiega una nota
- Prima il bene degli italiani poi il resto. La Lega è l'unica forza
che non ha paura di confrontarsi coi suoi datori di lavoro, i cittadini".
All'ingresso del Senato contestati alcuni leghisti: "Traditori, buffoni".
E applauditi i cinquestelle: "Onestà, onestà"
20-08-2019 SALVINI: SONO LIBERO, FACCIO DA BERSAGLIO
"Sono qua con la grande forza di essere un uomo libero, che vuole dire
non avere paura del giudizio degli italiani". Così Salvini ha replicato
in Aula a Conte. "Pericoloso, autoritario? Bastava un Saviano di turno
per gli insulti. Mi dispiace che mi abbia mal sopportato". "Se qualcuno
da settimane pensava a un cambio di alleanza, e ingoiamo il Pd, non aveva che
da dirlo". E "non mi vergogno dei simboli religiosi". "Sono
l'ultimo e umile testimone di quei simboli". "Avete scelto il nemico,
il bersaglio, eccomi: libero, orgoglioso e sovrano".
20-08-2019 FDI E FI: ANDARE AL PIÙ PRESTO AL VOTO
"E' del tutto evidente che si è creato il partito di chi ha il terrore
del voto", ha detto La Russa (FdI)nel dibattito al Senato sulla crisi di
governo.E rivolto al premier:"Raramente ho sentito tante accuse" nei
confronti di un proprio ministro. "Siamo alle comiche finali. Speriamo
la parola torni al più presto agli italiani", ha concluso. Bernini,
FI: "Unico antidoto all'avanzare della crisi è andare alle elezioni.
Bisogna andare nel modo più rapido possibile al voto". E rivolta
a Conte:"non vorrei che pensasse a un Conte bis".
20-08-2019 LEGA RITIRA SFIDUCIA AL PREMIER CONTE
La Lega ha ritirato la risoluzione per la sfiducia a Conte per due ragioni:
la prima è che non avrebbe senso dopo aver ascoltato il Premier annunciare
le dimissioni. La seconda, perché avendo aperto uno spiraglio a lavorare
assieme per completare le riforme, sarebbe stato incoerente presentarla, prima
di aspettare la replica del presidente del Consiglio. Lo fanno sapere fonti
della Lega.
20-08-2019 SALVINI: A MATTARELLA CHIEDO DI VOTARE
Perché non si è dimesso?"Sono in carica e cerco di bloccare
l'ennesimo sbarco dell'ennesima Ong abusiva. Fino all'ultimo guadagno lo stipendio
che pagano gli italiani per difendere i confini e la sicurezza del Paese".
Così Salvini ai giornalisti uscendo dal Senato. Su Conte "insulti
non a me, al Paese. Delusione". Va alle consultazioni? "Per parlare
l'ultima volta con Mattarella al quale chiedo di votare". E sottolinea:"Da
mesi c'era un tentativo di inciucio Renzi-Grillo. Noi abbiamo avuto il coraggio
di portarlo in Parlamento".
21-08-2019 LEGA: SCAPPANO DA VOTO, COSCIENZA SPORCA
"Andiamo alle elezioni e facciamo scegliere gli italiani. Chi scappa dalle
urne ha l coscienza sporca". È la nota dei capigruppo della Lega,
Romeo e Molinari sugli sviluppi della crisi. "La Lega è già
tutta al lavoro per costruire l'Italia del sì, fondata su un taglio di
tasse per 10 milioni di cittadini, investimenti pubblici, infrastrutture, processi
giusti e veloci, certezza della pena e bambini che tornano a nascere. Altri
stanno pensano al governo del no e delle poltrone?".
21-08-2019 SALVINI: BULLI INSULTANO E POI SCAPPANO
"Gli unici antidemocratici sono quelli che sono chiusi nei Palazzi per
non mollare le poltrone. Erano troppi i No Era tutto fermo. L'Italia ha bisogno
di energie. Qualunque governo che nasce è contro la Lega, solo per salvare
le poltrone. Noi, se non possiamo lavorare, le lasciamo". Così Salvini
fuori la Camera. "Dai 5 punti del Pd sparisce il taglio dei parlamentari.
Uno sberlone. Sono simpatici coloro che insultano, bullizzano e poi scappano.
Per confrontarsi in democrazia si va al voto". Conte? "Non riesco
a insultare chi ha lavorato con me"
21-08-2019 SALVINI: FI? SE GOVERNA CON PD, NO CON NOI
"Chi va al governo con il Pd non va al governo con la Lega". Così
Salvini sull'ipotesi che Forza Italia possa essere coinvolta in un governo istituzionale
insieme ad altre forze politiche. Poi il leader leghista precisa: "Questo
però non interesserebbe gli accordi locali e amministrativi. Siamo un
partito autonomista". "Ritengo che la scelta sia tra un governo forte
e omogeneo o il voto. Mi sembra che sia il presidente Mattarella in primis a
escludere governini", aggiunge parlando con la stampa.
22-08-2019 MELONI: ELEZIONI UNICO ESITO RISPETTOSO
"Abbiamo ribadito una posizione già nota. Noi creiamo la minore
suspence di tutti e ne faccio un motivo di vanto, e di rispetto nei confronti
del popolo italiano. Le elezioni sono l'unco esito possibile e rispettoso dell'Italia".
Così Giorgia Meloni, leader FdI dopo il colloquio col Presidente della
Repubblica. "Mattarella è costretto a scegliere tra due diverse
prescrizioni costituzionali: verificare se esista una nuova maggioranza e quella
che dice che la sovranità appartiene al popolo . E questa è la
più vincolante della Carta"
22-08-2019 BERLUSCONI: GOVERNO PD-M5S PRESA IN GIRO
"Un governo non può nascere in laboratorio, non funziona con un
contratto. Mettiamo in guardia da un governo frutto di una maggioranza improvvisata
tra diversi, che non rispecchia la maggioranza degli elettori. E' una presa
in giro degli elettori e un tradimento". Così il leader FI dopo
le Consultazioni "Un governo sblilanciato a sinistra è pericoloso
per imprese, sviluppo, sicurezza. L'Italia ha bisogno di un centrodestra moderno
con vocazione atlantica ed europeista. Il centrodestra è maggioranza
naturale nel nostro Paese".
22-08-2019 SALVINI: VIA MAESTRA È ANDARE AL VOTO
"L'Italia non può avere un governo con posizioni distanti per questo
abbiamo ribadito che i troppi "no" hanno portato alla fine di questa
esperienza di governo. Oggi la via maestra non possono essere giochini di palazzo,
'governi contro', sono le elezioni". Così il leader della Lega Salvini
al termine delle consultazioni col presidente Mattarella al Colle. "C'era
un governo fermo che tiene fermo il Paese, se si vuole far ripartire il governo
e il Paese io ci sono".
23-08-2019 SALVINI A 5S: CONTRO PD, MIE PORTE APERTE
"Mi auguro che nessuno pensi di lasciare l'Italia in mano al Pd, che ha
perso tutte le elezioni e ne ha combinate di cotte e di crude. Un'ipotesi di
governo M5S-Pd sta facendo rabbrividire cittadini e imprenditori". Così
Salvini. "A Renzi, Boschi, Lotti Boldrini, che gli italiani hanno cacciato,
io dico no. E agli amici del M5S dico: volete riportare queli che definivate
il partito di Bibbiano, Banca Etruria, della spartizione del Csm e delle procure?
Pur di evitare questo, dico che le porte e le vie del Signore e della Lega sono
infinite"
24-08-2019 BERLUSCONI: PREOCCUPATO PER TATTICISMI
"Sono molto preoccupato, come italiano, come leader politico e anche come
imprenditore, per la piega assunta dalla crisi di governo". Lo scrive Silvio
Berlusconi in una nota, sostenendo che solo Fi offre garanzie. "Ancora
una volta le diverse forze politiche e le diverse correnti all'interno dei partiti
mettono in atto spregiudicati tatticismi, preoccupate più del proprio
destino che del destino degli italiani", scrive ancora.
26-08-2019 SALVINI: RIBALTONE ERA PRONTO DA TEMPO
"Il governo che sta nascendo da giochi di palazzo ha le poltrone come unico
collante. Il ribaltone era pronto da tempo", Così il leader della
lega Salvini. "Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto per l'Italia.Qualcuno
per il patto per le poltrone vuole smontare tutto", aggiunge."Non
facciamo appelli alle piazze. La via maestra è il voto e chi ne ha paura
non ha la coscienza pulita", dice Salvini."Non ci accontentiamo di
governicchi. Abbiamo idee chiarissime su quello che diremo al Quirinale"
27-08-2019 SALVINI A PD-M5S: FATE IN FRETTA O VOTO
"A Pd e M5S, che si stanno trascinando nella contrattazione di ministeri
e poltrone, dico fate in fretta o si voti" Così su Facebook il leader
della Lega Salvini. "Confidiamo che il presidente Mattarella non permetterà
questo mercimonio ancora a lungo". "Non trovano accordo sulle poltrone.
Sembra di tornare ai tempi della Prima Repubblica, di De Mita e Fanfani".
"Conte preparava da tempo questa manovra su suggerimento di Macron. Più
che un Conte bis sarebbe un Monti bis". Taglio dei parlamentari? "Io
ci sono", ribadisce.
28-08-2019 MELONI: SI TORNI SUBITO ALLE URNE
"Abbiamo ribadito la nostra posizione chiara e semplice. Per noi l'unico
sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere, il ritorno
alle urne". Così Così Meloni, FdI, dopo la consultazione
al Quirinale. "Abbiamo chiesto -ha continuato- a Mattarella di valutarlo
anche nel caso in cui M5S e Pd confermassero la loro volontà di procedere
verso il 'patto della poltrona' che è un inganno". Meloni ha quindi
annunciato, in caso di nascita di un governo M5S-Pd,"scenderemo in piazza
a Montecitorio il giorno della fiducia" .
28-08-2019 GOVERNO, SALVINI: SPETTACOLO INDECENTE
"Andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo
indecente, vergognoso, senza dignità e onore", ha detto Salvini
su Fb. "Qualcuno parla di bene dell'Italia, di responsabilità, temi,
programmi: tradotto si parla di poltrone. La verità squallida che sta
emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti
a tutto pur di non mollare la poltrona. Non c'è una maggioranza in questo
Parlamento, il governo degli opposti e dei perdenti non può dare un futuro
a questo Paese", afferma Salvini.
28-08-2019 BERLUSCONI: RIDARE PAROLA AGLI ITALIANI
"Siamo preoccupati dal pericoloso scenario che si sta delineando",
di fronte al quale "abbiamo manifestato al Presidente la necessità
di ridare la parola agli italiani". Così il presidente di FI Berlusconi
al termine del colloquio al Quirinale. "Il governo Pd-M5S è la soluzione
sbagliata", dice Berlusconi, e "FI sarà all'opposizione".
"L'Italia ha bisogno di una svolta liberale", "il nostro orizzonte
resta il centrodestra, di cui siamo il fulcro, lontano da ingenuità sovraniste".
28-08-2019 SALVINI: E' MONTI BIS, SCELTO A BIARRITZ
"A Mattarella abbiamo espresso lo sconcerto di fronte all'indecoroso teatrino
della guerra di poltrone che sconcerta milioni di italiani". Così
Salvini leader della Lega al termine delle consultazioni con il presidente Mattarella.
Si tratta di un 'Monti bis', dice, "il candidato premier probabilmente
è stato deciso a Biarritz. A qualcuno dava fastidio un governo che restituiva
dignità al Paese". "Pd e 5Stelle sono mondi diversi, già
litigano prima di formare un governo". E conclude: "Dignità
vorrebbe che ci fossero elezioni".
29-08-2019 TRENTA: SALVINI NON IGNORI BIMBI SU NAVE
"Ho firmato il decreto interministeriale sul divieto di sbarco perché
tecnicamente, dal punto di vista militare non vi erano ostacoli a ciò.
Credo però che il ministro dell'Interno non possa mai travalicare e azzerare
il sacrosanto diritto di bambini, donne in gravidanza, ammalati o persone in
difficoltà di essere soccorsi". Lo scrive il ministro della Difesa
Elisabetta Trenta su Fb: "Il soccorso a queste persone diventa diritto
di ingresso perché a fianco del dl Sicurezza sono vigenti...norme che
lo impongono".
29-08-2019 SALVINI: "GOVERNO NATO A BRUXELLES"
"Questo governo nasce a Bruxelles per far fuori quel rompipalle di Salvini".
Così il leader della Lega. "Se le prime leggi saranno sui decreti
sicurezza, faranno un torto agli italiani, non a Salvini". "Conte
è il primo iscritto al Pd.Ora ci troviamo ad avere il Presidente della
Repubblica che arriva dal Pd, il presidente del Consiglio del Pd, magari anche
il vicepresidente". "Tranquilli, non mollo", dice. "Siamo
ancora in tempo per andare al voto" e annuncia una manifestazione per il
19 ottobre,"una grande giornata di orgoglio"
29-08-2019 ORBAN A SALVINI, NON TI DIMENTICHEREMO
Il premier ungherese Orban ha scritto "al segretario federale della Lega
Nord" Salvini, chiamandolo "caro Matteo", una lettera in cui
afferma fra l'altro: "Posso assicurarti che noi ungheresi non dimenticheremo
mai che sei stato il primo leader europeo occidentale a voler fermare il flusso
dei migranti illegali in Europa attraverso il Mediterraneo". Il testo della
missiva è stato rilanciato su Twitter da Zoltan Kovacs, un portavoce
del primo ministro ungherese.
30-08-2019 FDI A CONTE: SI TORNI SUBITO AL VOTO
"Abbiamo incontrato Conte e abbiamo ribadito che saremo nettamente all'opposizione,
senza sconti alcuni. Inaccettabile che nuovo governo nasca solo per salvaguardare
posizioni di potere e negare il voto ai cittadini. La nostra richiesta ribadita
a Conte è quella di tornare al voto.Per questo faremo opposizione in
Parlamento e nelle piazze". Lo ha detto il capogruppo di FdI al Senato,
Luca Ciriani, dopo aver visto il presidente del Consiglio incaricato Conte durante
le consultazioni.
30-08-2019 LEGA DA CONTE: "NON SI VOTI MERCIFICIO"
"I nostri presidenti di Commissione non si dimetteranno". Lo sottolinea
il sottosegretario uscente Durigon della Lega al termine dell'incontro con il
premier incaricato Conte, nell'ambito delle consultazioni alla Camera per la
formazione del nuovo governo. La delegazione della Lega rivolge un "appello
alla coscienza di deputati e senatori a non votare questo mercificio" al
Senato. "Speriamo i voti in Aula per la compagine di governo non si trovino,
per ridare la parola ai cittadini", afferma Lucia Borgonzoni.
31-08-2019 SALVINI A MATTARELLA: CONVOCHI ELEZIONI
"Presidente Mattarella, basta, metta fine a questo vergognoso mercato delle
poltrone, convochi le elezioni e restituisca la parola e la dignità agli
italiani". È quanto ha chiesto il leader della Lega, Salvini, al
capo dello Stato.
01-09-2019 SALVINI INSISTE: ELEZIONI SUBITO
"Continua lo squallido mercato delle poltrone targato Pd". Così
il leader della Lega Salvini, su Twitter, parlando del tentativo di formazione
del nuovo governo Conte appoggiato da M5s e Pd. "Presidente Mattarella,
non permetta che la vergogna prosegua, restituisca la parola al Popolo Italiano:
elezioni! #elezionisubito", ribadisce Salvini.
01-09-2019 SALVINI: CONTE SCARICA M5S, ABBRACCIA PD
"Conte ha già scaricato i 5Stelle e ha abbracciato con entusiasmo
il suo Pd. Che tristezza, da avvocato del popolo a avvocato della casta".
Così il leader della Lega, Salvini, dopo le parole del premier incaricato
Conte, che ha sottolineato come non sia "appropriato" dire che è
il premier dei 5 Stelle. "Non potranno scappare dal voto all'infinito,
noi lavoriamo e ci prepariamo a vincere", aggiunge Salvini.
02-09-2019 SALVINI: DA PD-M5S DISPETTO ALL'ITALIA
"Un governo Pd-M5S nasce per fare cosa? Lo fanno per smontare quello fatto?
Il dispetto non lo fanno a Salvini ma all'Italia". Così il leader
Lega e ministro dell'Interno, Salvini, a Radio24. "C'era un governo fermo
e litigioso, fermo sulla riforma fiscale, fermo sulla riforma della giustizia,
fermo sulle infrastrutture, fermo sulle autonomie, è per questo che siamo
usciti dal governo. Abbiamo messo 7 ministeri nelle mani del popolo italiano.
Piuttosto che tirare a campare ci siamo messi in discussione", ha detto
Salvini.
03-09-2019 SALVINI: LEGA FUORI DA MERCATO DI VACCHE
"Renzi, Grillo, Di Maio, Boschi saranno al telefono per spartirsi ministeri
e sottosegretari. Sono orgoglioso che la Lega sia fuori da questo mercato delle
vacche disgustoso". Così Salvini. Di Maio e Zingaretti, potete scappare
per qualche mese dalle elezioni, non all'infinito. Prima o poi si arriva al
voto libero e democratico, non come la piattaforma Rousseau. Più serio
chiedere a 60mln di italiani". M5S? "Il partito nato per combattere
la casta diventa più casta della casta. Non andrete lontano, non siete
d'accordo su niente".
04-09-2019 SALVINI: TEMPO GALANTUOMO, POI VINCEREMO
"Lavoriamo come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio
degli italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla
fine vinceremo noi". Lo dichiara il leader della Lega Matteo Salvini che
aggiunge: "Un governo nato tra Parigi e Berlino e dalla paura di mollare
la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto
sbagliato".
05-09-2019 SALVINI: PRIMO GOVERNO NATO A BRUXELLES
"Il primo governo italiano nato a Bruxelles, con un ministro dell'Economia,
professore di storia, che arriva direttamente da Bruxelles". Così
l'ex vicepremier Salvini a Radio Anch'io. "Contro questo governo faremo
opposizione in Parlamento e in Italia, dove siamo maggioranza, con i nostri
sindaci e governatori -continua- Quando ci sarà la fiducia saremo in
piazza". E poi sui social: "Il governo delle poltrone, dei riciclati
e dei poteri forti europei non avrà vita lunga".
06-09-2019 SALVINI: GOVERNO RAPPRESENTA MINORANZA
"Parte un governo che rappresenta la minoranza della minoranza degli italiani
e la maggioranza di parlamentari che non vogliono lasciare la poltrona. Vigileremo
perché non smontino tutto: se uno cancella Quota 100o riapre i porti
non fa dispetto a Salvini, è un problema per gli italiani" dice
Salvini a Sky Tg24. "Io per la Raggi e per Roma ho cercato di fare di tutto,
mi mordevo la lingua, ora ci lanceremo anche in questa operazione 'Salva Roma'
con proposte di totale cambiamento, come Lega saremo ancora più presenti",
dice a Radio Radio.
08-09-2019 SALVINI: OPPOSIZIONE ANCHE NELLE PIAZZE
"La Lega farà opposizione a questo governo nelle sedi istituzionali
ma anche nelle piazze". Lo ha dichiarato stamane a Caorso il leader del
Carroccio, Salvini "Noi rappresentiamo i milioni di italiani che sono indignati
per un governo che non sta né in cielo né in terra, per un Pd
che ha perso tutte le elezioni possibili negli ultimi due anni. L'Italia vera
fa bene a scendere in piazza per chiedere altro", ha affermato.
08-09-2019 BERLUSCONI: PREOCCUPATO, ORA MENO LIBERTÀ
"Nell'ultimo anno in pochi se ne sono accorti, ma in Italia si sono ristretti
gli spazi di libertà, e il nuovo governo non promette nulla di meglio
per il futuro". Così il leader FI, Berlusconi, in un messaggio ai
giovani alla manifestazione Everest, dicendosi "preoccupato". Poi
afferma: "Noi siamo e saremo fermamente all'opposizione del governo giallo-rosso,
ma dobbiamo costruire un'opposizione liberale". "Sta a noi ora costruire
un'alternativa, di centrodestra, che non è la destra sovranista".
E: fuori da FI chi sostiene il governo.
09-09-2019 BERLUSCONI: TAVOLO COMUNE CON LEGA E FDI
"Abbiamo proposto a Matteo Salvini e Giorgia Meloni un tavolo comune del
centrodestra alla Camera e al Senato per coordinare al meglio i nostri lavori
e fare opposizione parlamentare più efficace". Così Silvio
Berlusconi incontrando alla Camera i gruppi di FI. La coalizione di centrodestra
"è l'unica che può vincere", afferma il leader di FI.
E sprona ad avviarne il "rilancio". Poi sottolinea di essere "molto
considerato" all'estero,"giusto un gradino sotto la Merkel".
E sul governo: ora di Partiti comunisti "ce ne sono 2".
09-09-2019 CASAPOUND, BLOCCATI FACEBOOK E INSTAGRAM
Blocco su Instagram e Facebook a numerosi account del movimento Casapound. Non
sono raggiungibili i profili ufficiali del partito e quelli di numerosi responsabili
nazionali, locali e provinciali,compresi quelli degli eletti. Consultabili invece
i profili Twitter. Dice Di Stefano leader del Movimento: "Un abuso. Sputo
in faccia alla democrazia". "E' un fatto molto pesante, non può
essere un caso, all'origine del quale devono esserci ragioni gravi.Vogliamo
capire", dice Fiano della presidenza del Gruppo Pd della Camera.
10-09-2019 SALVINI: A CONTE POLTRONA, A ME DIGNITÀ
"Conte è cambiato completamente. In 15 giorni ha fatto e detto l'esatto
contrario rispetto agli ultimi 15 mesi. Squallido passare da un governo con
la Lega ad un governo con LeU. Gli lascio la poltrona, mi tengo la dignita'".
Così il leader leghista Salvini a Rtr99. "Già con il voto
europeo i Cinque Stelle avevano scelto di portarsi a sinistra: hanno scelto
Macron e Merkel, invece dell'Italia e degli italiani", ha poi detto a Rbr
Radio. "Prendiamone atto, senza paura. E prima o poi al voto si torna,
fortunatamente"
10-09-2019 SALVINI: NON INVIDIO PREMIER CONTE-MONTI
"Non la invidio presidente Conte-Monti. Siete passati dalla rivoluzione
al voto di Casini, Renzi, Monti". Così Salvini. "Lei l'uomo
che sussurrava alla Merkel" "Torno ai figli con una poltrona in meno,
ma con la dignità. Le lascio la sua poltrona, mi tengo il mio onore e
l'affetto di milioni di italiani". E abituatevi "a tante Piazze come
ieri. Siete minoranza nel Paese". "Non potete scappare a lungo".
Arrivano tanti voti "e in quelle Regioni ci sarà la liberazione
dal Pd", perché "dove c'è profumo di poltrone c'è
il Pd".
11-09-2019 FONDI LEGA, CASSAZIONE CONDANNA BELSITO
È definitiva la sentenza di non luogo a procedere per l'ex leader della
Lega, Bossi, e per suo figlio Renzo nel filone milanese del procedimento sui
fondi del Carroccio. Non vi sarà un nuovo processo La Cassazione ha respinto
il ricorso della Procura di Milano che chiedeva di estendere anche ai due Bossi
la querela del segretario della Lega, Salvini, nei confronti del solo ex tesoriere
Belsito accusato di appropriazione indebita in merito alla vicenda della truffa
elettorale. Confermata la condanna: un anno e 8 mesi di reclusione con pena
sospesa.
12-09-2019 REGIONALI, DUELLO FRANCESCHINI-SALVINI
"Il governo intanto ha fermato Salvini. Ora può diventare l'incubatore
di un'alleanza elettorale tra Centrosinistra e M5S. Potremo presentarci insieme
alle Regionali.Per battere la destra ne vale la pena". Così Franceschini,ministro
Pd. Replica il leader della Lega: "L'alleanza Pd-M5S per le Regionali la
facciano. Questi in nome delle poltrone non conoscono vergogna. L'alleanza la
facciano anche in Umbria. Io li sfido".
13-09-2019 SALVINI: NUOVA SPARTIZIONE DI POLTRONE
Salvini bolla la nomina dei sottosegretari come la continuazione della "vergognosa
spartizione di posti e poltrone" e dice a 5S e Pd: "Tanto prima o
poi vi manderanno a casa". Conte "ha venduto i confini a Bruxelles,
non ci sarà divieto di sbarco per i migranti" della Ocean Viking,
dice anche il leader della Lega. Poi, sul raduno leghista di Pontida, domenica:
"Sarà la più partecipata di sempre. Da una parte ci sono
i poteri forti, dall'altra il popolo italiano".
13-09-2019 CENTRODESTRA, SUMMIT BERLUSCONI-SALVINI
Incontro a Milano tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. La riunione era stata
preannunciata dallo stesso leader della Lega durante la manifestazione di lunedì
a Milano contro il governo. Al centro del faccia a faccia, a quanto si apprende,
il tavolo di coordinamento delle opposizioni. Si parlerà anche delle
prossime Regionali in Umbria dove il centrodestra si presenterà unito
nel sostenere Donatella Tesei. Berlusconi andrà in Umbria a fare campagna
elettorale così come il leader della Lega.
14-09-2019 SALVINI: REFERENDUM PER NO PROPORZIONALE
Il leader della Lega, Salvini, all'assemblea degli amministratori del Carroccio,
ha proposto un referendum per cambiare la legge elettorale e renderla "totalmente
maggioritaria come quella per i sindaci". "Se cinque Regioni lo approvano
entro settembre, si va al referendum in primavera", ha detto loro Salvini
sottolineando che "casualmente il quesito è pronto". "Io
eleggerei anche il presidente della Repubblica in modo diretto, ma facciamo
una cosa alla volta", ha aggiunto.
15-09-2019 SALVINI: DISFANO DL SICUREZZA? REFERENDUM
"Il problema è che l'Italia torna ad essere un campo profughi. Lo
vedremo nelle prossime settimane. Le ong hanno festeggiato. Se smonteranno il
decreto sicurezza sarà un'altra occasione di referendum, perché
sia il popolo ad opporsi alle scelte di palazzo". Lo ha detto Matteo Salvini
parlando con i giornalisti a Pontida. Salvini ha detto che Forza Italia e Fratelli
d'Italia sono d'accordo con il referendum proposto dalla Lega per eliminare
gli elementi proporzionali della legge elettorale.
16-09-2019 SALVINI: BIMBA SUL PALCO? NON UNA, MA 50
Dopo le critiche per la bimba di Bibbiano portata sul palco di Pontida, il segretario
leghista Salvini dice: "Chi se ne frega. Non una ma 50 bambini. Se qualcuno
ruba i bambini ai genitori" per un ritorno economico "è lui
il delinquente". Di storie come Bibbiano "ne verranno fuori altre
-conclude ad Aria pulita su 7Gold- non solo in Emilia". Sul nuovo governo,
che definisce "di voltagabbana": "Mi avessero chiesto di cambiare
e andare agli Esteri avrei detto no". Gentiloni in Commissione Ue: "E'
il vecchio del vecchio".
18-09-2019 BERLUSCONI: PARLAMENTARI FI CON RENZI? NO
"Da quello che mi risulta questa possibilità non esiste, non credo
ci siano nostri parlamentari che pensino di avere maggiori possibilità
di essere rieletti andando in un altro partito dove comunque verrebbero accolti
come dei transfughi". Così il leader FI, Berlusconi, dopo la plenaria
del Parlamento Europeo, sulla possibilità che esponenti di Forza Italia
possano passare ai nuovi gruppi parlamentari di Renzi. "Questo governo
non è più il governo delle tre sinistre ma delle 4 sinistre. A
Renzi auguro di avere successo".
19-09-2019 SALVINI AL COLLE:"VOTO NON ERA MEGLIO?"
"Chiedo al presidente Mattarella: non era meglio andare al voto invece
di vedere'ste buffonate, senza una maggioranza seria? In tutto il mondo si va
a votare". Così il leader della Lega Salvini "Italiani non
perdoneranno l'ammucchiata dell'orrore Conte-Renzi-Di Maio"."Il M5S
in Umbria ha denunciato il Pd e ora corrono insieme al voto. Fame di poltrone
porta schifezze"."La sen di FI eletta in Trentino col 30% dei voti
della Lega passata con Renzi? Ladri di voti e democrazia". Poi sui migranti:
"171 sbarcati solo ieri in Sicilia. Macron ride".
20-09-2019 MELONI: OPPOSIZIONE A GOVERNO DI ABUSIVI
L'opposizione "responsabile" annunciata da FI? "Lo vedremo nei
fatti: qualora fosse un modo per aiutare il governo, mi farebbe irritare",
dice Giorgia Meloni, leader di FdI, inaugurando la festa del partito, Atreju
2019, a Roma. "Noi di Fratelli d'Italia siamo gli unici a restare nel centrodestra:
io sono per rilanciare la coalizione, ma stavolta con regole valide per tutti",
sottolinea. Un incontro con Berlusconi e Salvini? "La prossima settimana".
Poi assicura: "Faremo opposizione a un governo di abusivi".
20-09-2019 SALVINI: COLLE? ELEZIONE DIRETTA DAL 2029
"Quelli del Pd si sono già spartiti i prossimi 3 presidenti della
Repubblica, io penso che se non quello del 2022, ma quello del 2029 potrà
essere eletto direttamente dai cittadini". Così il leader della
Lega, Salvini, intervenendo alla festa di Atreju. Poi sulla durata del governo:
"Il potere è un collante" ma "non scommetterei un euro
che possano arrivare in fondo". E in vista delle prossime Regionali:"La
metà degli italiani, alla faccia degli inciuci di palazzo, voterà
e su questo l'alleanza di centrodestra c'è, e vince".
21-09-2019 GELMINI: CON BERLUSCONI PER ALTRA ITALIA
"Berlusconi ci ha indicato una strada. E' la nostra strada, il nostro percorso
Quello di una forza che deve tornare a essere il motore propulsivo di un centrodestra
plurale, che non si può esaurire con il sovranismo e il populismo, ma
che porta nel confronto politico l'eredità delle migliori tradizioni
politiche italiane ed europee, quelle che hanno fatto grande questo Paese".
Lo ha detto Maria Stella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera, parlando dal
palco della manifestazione di Antonio Tajani a Viterbo.
22-09-2019 MELONI: CONTE MAGGIORDOMO PARIGI-BERLINO
"I soloni dei flussi elettorali dicevano che saremmo stati fagocitati.Oggi,
i sondaggi ci danno stabilmente sopra l'8%"dice Meloni alla festa Atreju
di FdI "C'è lo spazio per una politica coerente, per noi la parola
è sacra,quello che diciamo,lo facciamo.Ci è stato insegnato da
Giorgio Almirante"."Siamo dei pericolosi sovversivi. Se c'è
un ordine che vuole distruggere nazione, famiglia, identità religiosa,
difenderemoa nostra identità, Dio,Patria e famiglia", spiega. Conte
è "un perfetto maggiordomo in guanti bianchi" di Francia e
Germania.
22-09-2019 BERLUSCONI: È FALLITA L'OPA DI SALVINI
"Agli alleati di Lega e FdI dico che siamo diversi. Combattiamo insieme
la battaglia del centrodestra, non quella sovranista"ha detto Berlusconi
al telefono con la kermesse di FI a Viterbo. "Quello di Salvini",
pur efficace,"non è il nostro linguaggio, i nostri contenuti. Non
è pensabile un partito unico del centrodestra a trazione sovranista.
L'Opa di Salvini su Forza Italia è fallita. FI è sana, integra,
impegnata a rilancarsi", aggiunge. "Chi dovesse guardare al governo
o alla formazione di Renzi è fuori FI, ma nessuno lo fa".
22-09-2019 SALVINI: ANCHE IN UMBRIA INCIUCIO PD-M5S
"In Umbria dopo 50 anni la sinistra va a casa e sarà la prima regione
dove il Pd e 5 Stelle sperimentano l'inciucio nazionale": così il
leader leghista Matteo Salvini dal palco della Festa della Lega di Chiuduno
(Bergamo). Salvini ha accusato Luigi Di Maio di aver "svenduto la dignita'
del suo movimento al Pd perche' quelli che hanno denunciato e quelli che sono
stati denunciati saranno insieme sulla scheda elettorale".
23-09-2019 SALVINI: FOLLIA APRIRE PORTI A TUTTI
"Gli unici razzisti stanno a sinistra, sono quelli che riaprono i porti
e vogliono nuovi schiavi da mettere nei campi e nelle fabbriche". Così
il leader della Lega, Salvini, nel corso di una diretta Facebook. "Nel
settembre 2019, da che è insediato il nuovo governo, gli sbarchi sono
aumentati del 50%. Oggi anche la Cei ha detto 'avanti c'è posto per tutti',
mi permetto di dire che non è così. Sul tema immigrazione il governo
è partito malissimo". E "aprire i porti a tutto il mondo è
una follia", conclude.
24-09-2019 SALVINI: ACCORDO MALTA È UNA FREGATURA
"In un anno di governo ho ridotto gli sbarchi del 75%, in un solo mese
di PdM5S gli arrivi sono aumentati. Questi sono fatti, mentre l'accordo di Malta
è l'ennesima promessa dell'Europa. Tante parole ma fatti zero",
commenta Salvini in una nota.E poco dopo a Sky Tg24 aggiunge che l'accordo è
una "fregatura", "gli unici contenti sono gli scafisti".
Sull'ipotesi di nuove tasse, il leader della Lega dice:"Io partirei dal
fronte opposto, dove tagliarle. Quando uno parla di nuove tasse mette a rischio
migliaia di posti di lavoro".
25-09-2019 LEGA OCCUPA BANCHI GOVERNO, SALTA SEDUTA
La Lega ha occupato i banchi del governo al Senato e la seduta è stata
sospesa.La protesta è nata dopo che la vicepresidente di turno Rossomando
ha negato la calendarizzazione di una mozione sull'ambiente, richiesta da Calderoli.
La mozione era stata presentata a giugno. Il senatore leghista ne ha chiesto
la calendarizzazione alla luce delle dichiarazioni del premier Conte all'Onu
sul clima, motivando "sopravvenute questioni urgenti". Caratteri non
riscontrati da Rossomando, che ha quindi negato la calendarizzazione.
26-09-2019 SALVINI: VOGLIONO ITALIA-CAMPO PROFUGHI
"A settembre gli sbarchi sono raddoppiati. Hanno promesso a Merkel e Macron
di riaprire i porti e trasformare l'Italia in un campo profughi". Così
Salvini sul governo. Carola? "Oltre ad avere infranto la legge ha trasportato
tre torturatori e stupratori libici". "Conte, Di Maio, Renzi sono
ossessionati da me.Sprecano tutto il tempo ad attaccarmi. Hanno coscienza sporca.
Conte si sente il re del mondo, ma nella fiducia nei sondaggi è superato
da me"."Berlinguer avrebbe schifo di questi di sinistra: conoscono
più banchieri di operai".
26-09-2019 BERLUSCONI INDAGATO ANCHE PER COSTANZO
Tra i reati contestati dalla Procura di Firenze all'ex premier Silvio Berlusconi
c'è anche il fallito attentato al giornalista Maurizio Costanzo, che
il 14 maggio 1993 sfuggì all'esplosione di un'autobomba a Roma. E' quanto
si evince dalla documentazione rilasciata dai Pm del capoluogo toscano ai legali
dell'ex presidente del Consiglio, depositata alla Corte d'Assise d'Appello di
Palermo nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.
28-09-2019 IUS CULTURAE, MELONI INSORGE: REFERENDUM
"Il governo giallo-rosso non ha ancora capito se riuscirà a impedire
l'aumento dell'Iva dal 1° gennaio 2020, in compenso si è occupato
di mandare avanti la legge per concedere la cittadinanza automatica agli immigrati".
Lo dice la leader di FdI, Meloni, a proposito del cosiddetto "Ius Culturae".
"Contro questa vergogna, Fratelli d'Italia è già mobilitata.
Chiederemo al presidente della Repubblica di fermare questo scempio", dice
Meloni e annuncia una raccolta di firme che partirà giovedì davanti
al Parlamento.
28-09-2019 BERLUSCONI: SENZA FI C.DESTRA NON ESISTE
"Lega e fascisti li abbiamo fatti entrare noi al governo, li abbiamo legittimati
e costituzionalizzati noi. Siamo ancora nel centrodestra, di cui siamo il cuore,
il cervello e la spina dorsale". Così il leader di Forza Italia
Berlusconi. "Siamo obbligati a stare nel centrodestra. Se loro non avessero
noi in coalizione, sarebbero una destra estremista, non avrebbero la capacità
di vincere e sicuramente di governare", aggiunge.
28-09-2019 SALVINI A CAV: DIRE FASCISMO SENZA SENSO
"Qualcuno avvisi Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più
senso, lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano e Gad Lerner". Così
il leader della Lega, Salvini. "Ormai si confrontano partiti a favore degli
italiani e partiti contro gli italiani, telecomandati dall'estero aggiunge-
Chi si allea con la Lega deve avere ben chiaro questo: prima gli Italiani",
afferma Salvini. E al leader di FI che aveva sottolineato che la destra da sola
non vince: "Infatti -ha dettovogliamo includere il più possibile".
29-09-2019 MELONI: FRASI BERLUSCONI? È IN DIFFICOLTÀ
"Mi paiono dichiarazioni di chi è in chiara difficoltà, posso
comprendere". Così sul Corriere della Sera Giorgia Meloni (FdI)
commenta le dichiarazioni di Berlusconi."Senza di noi, Lega e fascisti
sarebbero una destra estremista, incapace di vincere", aveva detto il leader
di FI. "Non so bene a cosa si riferisca Berlusconi con le sue etichette",
dice Meloni "Sappiamo che la piazza non basta, serve una proposta alternativa.
Dobbiamo arrivare al governo preparati. Ben venga il tavolo per coordinare l'opposizione".
29-09-2019 SALVINI: NON FASCISTA CHI DIFENDE ITALIA
"Mi sono preso solo una pausa, al governo torniamo dalla porta principale".
Così Salvini al villaggio Coldiretti. "Chiedo agli italiani di fare
politica anche facendo la spesa: comprate italiano. Non è fascista chi
difende l'Italia" "Hanno promesso alla Merkel di trasformare l'Italia
nel campo profughi d'Europa. Sbarchi sono aumentati del 110%. A Lampedusa è
un'emergenza continua". E avverte: "Se vogliono tornare alla Legge
Fornero non escono dal Parlamento". Unità centrodestra? L'abbiamo
dimostrata con il referendum per il maggioritario.
30-09-2019 SALVINI: MONETA ELETTRONICA? NON È URSS
"Chi vuole, lo fa. Siamo in un Paese libero o in Unione sovietica? I soldi
in banca sono già tassati, vogliamo aiutare l'economia e i consumi o
fare l'ennesimo regalo alle banche, con le commissioni sulle transazioni".
Salvini, su Radio 24, conferma così la sua ostilità agli incentivi
all'uso sulle carte di credito e debito come mezzi di pagamento in alternativa
al contante, e ai regimi fiscali differenziati. "Le commissioni bancarie
sono basse? Spiegatelo a artigiani e commercianti", conclude.
02-10-2019 GIUNTA: SÌ A SEQUESTRO PC DI SIRI (LEGA)
La Giunta per le immunità del Senato ha autorizzato il sequestro di un
computer del sen.Siri, ex sottosegretario della Lega, chiesto dal Tribunale
di Milano. La maggioranza ha votato compatta per il sì. Contrari i senatori
della Lega, di Forza Italia e Fratelli d'Italia. La votazione ha visto quindi
13 voti favorevoli,8 contrari, un astenuto.La decisione della Giunta sarà
trasmessa all'Aula che dovrà ora valutarla.Il senatore leghista è
indagato per autoriciclaggio a causa di un prestito ottenuto da un istituto
bancario di San Marino.
03-10-2019 STATO-MAFIA, BERLUSCONI TESTE"ASSISTITO"
Silvio Berlusconi sarà sentito l'11 novembre come testimone assistito,
al processo di appello sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia.Lo ha deciso
la Corte di Assise di Appello. Berlusconi sarà accompagnato dai suoi
legali. In qualità di testimone assistito potrà avvalersi della
facoltà di non rispondere su circostanze che potrebbero riguardare la
sua posizione. Se però decidesse di parlare, dovrà dire la verità.
Berlusconi sarà sentito come indagato di reato connesso, in relazione
alle stragi mafiose del 1993.
04-10-2019 SALVINI A RAGGI: "INCAPACE, SI DIMETTA"
Manifestazione della Lega al Campidoglio contro la Sindaca di Roma Raggi. Presente
Salvini che chiede le dimissioni del primo cittadino. "È il peggior
sindaco di Roma dal dopoguerra ad oggi" afferma il leader leghista.Altre
frasi: "È una incosciente e incapace, mette addirittura a rischio
la salute dei bambini che vanno a scuola", "Sarai brava a fare la
cuoca, la mamma, l'avvocato, ma fare il sindaco non è il tuo mestiere".
In risposta i consiglieri M5S espongono cartelli"Questo non è il
Papeete", "Roma non ti vuole" e gli offrono un mojito.
06-10-2019 SALVINI: ORA SBARCHI TRIPLICATI, È CAOS
"Con la Lega gli sbarchi diminuivano e i grandi centri per immigrati come
Mineo, Cona e Bagnoli venivano chiusi. Col governo del tradimento, invece, gli
sbarchi si sono subito moltiplicati, le strutture di accoglienza sono tornate
nel caos e il governo manda clandestini in giro per l'Italia". Così
il leader della Lega, Salvini, ribadendo: elezioni "per mandare a casa
questi incapaci" Poi replica alle recenti critiche di Di Maio sul fronte
migranti e insiste: col governo "delle poltrone" gli arrivi "sono
triplicati. Questi sono i fatti".
06-10-2019 VERTICE BERLUSCONI-SALVINI-MELONI
"Ci proponiamo di liberare gli italiani da questa maggioranza". Lo
scrivono in una nota congiunta Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni
dopo un vertice a Milano. "Il centro-destra si rimette in marcia verso
i prossimi appuntamenti politici ed elettorali con spirito unitario", aggiungono.
"È di tutta evidenza che questo esecutivo giallorosso non potrà
durare a lungo. Ci opporremo alle sue ricette sbagliate grazie anche ad un maggior
coordinamento delle opposizioni in Parlamento".
07-10-2019 SALVINI DA AGENTI: "FATTO LORO DOVERE"
Gli agenti uccisi "hanno fatto fino in fondo il loro dovere e mi fa schifo
chi apre i dibattiti su eventuali incapacità, improvvisazioni e inesperienze.
Stessero zitti e portassero rispetto". Così Salvini a Trieste, in
Questura per rendere omaggio ai due poliziotti uccisi. Chi"entra in Questura
perché sospettato di aver sparato, scippato o rubato deve poterci entrare
ammanettato, senza che si apra un dibattito sui diritti del povero delinquente",
ha detto il leader leghista che promette: su questo "lavoremo in Parlamento".
08-10-2019 COPASIR, CENTRODESTRA CANDIDA VOLPI
È il leghista Raffaele Volpi, ex sottosegretario alla Difesa nel primo
governo Conte, il candidato unitario del centrodestra che correrà per
la presidenza del Copasir. L'accordo sul suo nome è stato raggiunto al
termine di un incontro al Senato tra il segretario della Lega Salvini e la leader
di FdI Meloni, e dopo avere contattato telefonicamente il presidente di Forza
Italia Silvio Berlusconi.
09-10-2019 VOLPI (LEGA) ELETTO PRESIDENTE COPASIR
Il leghista Raffaele Volpi è stato eletto alla guida del Copasir con
6 voti.Un voto ad Elio Vito, FI, tre schede bianche da parte degli esponenti
M5S. L'azzurro Vito, rferiscono fonti dell'opposizione, avrebbe deciso di non
votare il leghista Volpi e di sfilarsi così dall'accordo chiuso ieri
nel centrodestra. L'ex sottosegretario alla Difesa succede a Lorenzo Guerini
che aveva lasciato l'incarico dopo la nomina a ministro della Difesa.
10-10-2019 LEGHISTI URLANO: ELEZIONI. SEDUTA SOSPESA
La seduta della Camera dedicata all' esame del Def è stata sospesa per
le contestazioni dei deputati della Lega. I parlamentari leghisti hanno urlato
in coro "Elezioni, elezioni" durante l'intervento della depuata Faro
del M5S, che non è riuscita a concludere. Il chiasso era tale che il
vicepresidente di turno Rosato ha deciso di sospendere la seduta. I deputati
leghisti hanno continuato a urlare in coro: "Elezioni, elezioni".
"Mai col Pd" e "Venduti" rivolti ai colleghi del M5S. La
seduta è stata poi ripresa.
11-10-2019 FI ADERIRÀ A MANIFESTAZIONE LEGA DEL 19
Forza Italia ha dato la sua adesione alla manifestazione contro le politiche
del governo promossa per il 19 ottobre a Roma dalla Lega. Lo ha comunicato in
una nota il presidente, Silvio Berlusconi, che ha invitato iscritti, simpatizzanti
ed elettori a partecipare alla manifestazione insieme agli altri partiti del
centrodestra. Una delegazione di Forza Italia sarà presente sul palco.
13-10-2019 SALVINI: EUROPA BLOCCHI FONDI A TURCHIA
Se il governo "porta in Parlamento un documento serio ed efficace che ferma
i finanziamenti alla Turchia e stoppa definitivamente qualsiasi ingresso della
Turchia nell'Ue, io lo firmo". Così il leader della Lega Salvini
in un'intervista a "Mezz'ora in più". "Erdogan è
un dittatore", ha sottolineato Salvini, che ha paragonato l'attacco contro
i curdi in Siria al genocidio armeno: "L'Europa deve fermare i finanziamenti
al regime turco. Dobbiamo pretenderlo, nel prossimo bilancio europeo ci sono
7 miliardi per la Turchia".
13-10-2019 BERLUSCONI, IL 19 OTTOBRE SARÒ IN PIAZZA
"Il 19 ottobre sarò anche io in piazza a Roma per protestare, perché
questo governo e questi annunci sono lesivi del nostro diritto di libertà".
Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi sulla manifestazione
contro il governo promossa dalla Lega a Roma il prossimo 19 ottobre. L'annuncio
è avvenuto nel corso della kermesse del partito a Milano, #IdeeItalia.
14-10-2019 POLONIA. MELONI: COMPLIMENTI A KACZYNSKI
"Da Fratelli d'Italia complimenti agli amici conservatori del Pis, guidati
da #Kaczynski, per la vittoria alle elezioni parlamentari in Polonia. Una conferma
che premia chi difende i propri cittadini e gli interessi nazionali, con buona
pace dell'intellighenzia e di Bruxelles". Lo scrive su twitter la leader
di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
15-10-2019 SALVINI A RENZI: SI È INVENTATO GOVERNO
"Il governo è nato per non far votare gli italiani, sennò
vince la Lega. Renzi si è inventato un governo sotto un fungo, vediamo
quanto dura". Così Salvini a Renzi, nel "duello" a Porta
a Porta. "Renzi ha il 4%, io il 33%. Qualcosa di buono si è fatto",
dice il leader Lega. "Sono un uomo di parola: sui migranti, sulla legge
Fornero.Quando ho visto che il M5S non mi faceva fare la flat tax ho detto che
preferivo farla con gli italiani", spiega. "Si torna dall'Europa ma
l'Ue non muove un dito mentre la Turchia massacra i curdi".
16-10-2019 MALORE PER SALVINI, PORTATO IN OSPEDALE
Il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno Matteo Salvini ha avuto un
malore mentre era in volo per Trieste per assistere ai funerali dei 2 agenti
uccisi nella Questura di Trieste. Salvini, per Il Piccolo, dopo l'atterraggio
all'aeroporto di Trieste è stato portato all'ospedale San Polo di Monfalcone
(Gorizia), "dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del
caso". "Nulla di grave". Sta meglio ed stato dimesso. Salvini
si è detto molto dispiaciuto di non essere potuto andare ai funerali
dei due poliziotti.
17-10-2019 SALVINI: STANGATA, MANOVRA "DRACULA"
"I traditori del popolo gettano la maschera. Ecco la manovra 'Dracula'".
Lo dice il leader della Lega Salvini. "Tra gli aggravi selettivi di Conte
c'è anche l'aumento delle tasse per la scuola guida. Dopo aver tolto
risorse ai disabili, questa nuova stangata peserà sui bilanci di giovani
e famiglie e si aggiunge alle nuove tasse sui prodotti confezionati con plastica,
sulle partite e Iva e sul Diesel. Noi saremo sabato in piazza san Giovanni,
a Roma, per dire no a questa vergogna", aggiunge Salvini.
17-10-2019 UMBRIA, CENTRODESTRA: UNITI VINCEREMO
Per "Zingaretti e Di Maio spero che il 27 sia una sera di vergogna perché
prenderanno una lezione dall'Umbria che se la ricorderanno per 50 anni".
Così Matteo Salvini, in conferenza stampa a Perugia con Berlusconi e
Meloni. "Se da questa regione, considerata una roccaforte, arrivasse una
scelta diversa sarebbe un segnale chiaro al governo", incalza Meloni. Nostalgico
Berlusconi che chiama l'endorsement "per questo vecchietto, che ce la mette
ancora tutta". Ma assicura che sabato dal palco di S.Giovanni "parlerà".
19-10-2019 BERLUSCONI: MANDIAMO VIA QUESTO GOVERNO
"L'Italia vuole essere governata da noi, non dalla sinistra. E noi rappresentiamo
la migliore Italia, che lavora, che produce". Così Silvio Berlusconi
dal palco di piazza San Giovanni "Siamo qui per mandare a casa questo governo,
non eletto dagli italiani: ha già dimostrato di essere pericoloso e di
mettere a rischio la libertà di ognuno di noi", incalza. "C'è
una quinta sinistra, formata da quella magistratura che non ha mai smesso di
fare politica", attacca. "Solo tutti assieme potremo cambiare la nostra
Italia".
19-10-2019 MELONI AD ALLEATI: "PATTO ANTI-INCIUCIO"
"Difenderemo Dio, Patria e famiglia. Fatevene una ragione. Ci batteremo
contro l'islamizzazione dell'Europa". Così la leader di Fratelli
d'Italia, Giorgia Meloni, in Piazza San Giovanni. "Costruiremo un governo
che dice che l'immigrazione illegale non si può fare in Italia: se servono
i muri si costruiscono i muri, se servono i blocchi navali si fanno i blocchi".
Rilancia Bibbiano: "Mi fa shifo una politica che insabbia lo scandalo di
bimbi strappati alle famiglie: andremo fino in fondo". Ad alleati chiede
"firma anti-inciucio".
19-10-2019 SALVINI: QUI POPOLO CONTRO ÉLITE PALAZZO
"Qui non ci sono estremisti ma italiani orgogliosi". Così Salvini
dal palco di San Giovanni accolto da applausi e dall'aria di Puccini "Vincerò".
"Sogno un Paese dove pedofili e stupratori restino in carcere a vita",
dice. Attacca Grillo: "Oggi vogliono togliere il voto agli anziani e domani
a chi tocca, ai disabili?". "Al governo abbiamo gente con le mani
sporche di sangue"per aver permesso "più partenze e più
morti". Poi: "Qui c'è il popolo contro l'élite di palazzo,
Leopoldina, e Rousseau: Voi e noi cambieremo questo Paese".
20-10-2019 SALVINI: IN PIAZZA MAGGIORANZA DEL PAESE
"Una giornata emozionante. Soprattutto un segnale di speranza e di coraggio.
Quella di ieri è la maggioranza del Paese. Lo dimostreremo domenica prossima
in Umbria". Così il leader della Lega, è tornato sulla manifestazione
di ieri del Centrodestra a San Giovanni. Per Salvini, "Pd e M5S sono l'unione
degli sconfitti. Ogni tanto arrestati e ogni tanto indagati. Alla faccia dell'onestà".
21-10-2019 SALVINI: NATA COALIZIONE DEGLI ITALIANI
"Il centrodestra è superato, è nata la Coalizione degli italiani".
Così il leader della Lega, Salvini, dalla pagine del Corriere, lancia
il nuovo soggetto politico che avrà come partner Fi e FdI ma non solo.
Salvini spiega che ne faranno parte anche "Toti ed altre formqzioni dell'area
laica, liberale e socialista". Il primo test "di rilevanza nazionale"
sarà in Umbria" e comunque per Salvini "Di Maio e Renzi stanno
preparando la buonuscita per 'Giuseppi' (come lo chiamò Trump ndr)".
23-10-2019 ERGASTOLO, SALVINI: SENTENZA VA SMONTATA
La sentenza sui permessi premio agli ergastolani "è devastante e
cercheremo di smontarla con ogni mezzo legalmente possibile". Così
il leader della Lega Salvini dopo la decisione della Corte Costituzionale sull'ergastolo
ostativo. "Mi permetto di aggiungere che è una sentenza diseducativa
e disgustosa", incalza l'ex ministro dell'Interno. "Ergastolo, mafia,
terrorismo e premi insieme suonano male", afferma ancora.
24-10-2019 SALVINI: HO FINITO DI RISPONDERE A CONTE
"A Conte ho finito di rispondere. Faccia il presidente del Consiglio, se
è in grado di farlo". Così il leader della Lega è
tornato sull'attacco che ieri il premier gli ha fatto in conferenza stampa a
Palazzo Chigi dopo la sua lunga audizione al Copasir sulla vicenda Russiagate.
"È strano che uno interrogato sui suoi atti risponda insultando
il prossimo", ha sottolineato Salvini.
25-10-2019 SALVINI: AI PRETI LA MESSA NON POLITICA
"Sogno un Paese dove i preti fanno Messa e non politica, dove gli insegnanti
fanno lezione e non politica, dove i magistrati fanno le sentenze e non politica".
Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso diuna iniziativa
elettorale vicino Perugia. "Mi porto via dall'Umbria - aggiunge - testimonianze
di affetto da tantissime donne e uomini di Chiesa che ci dicono di non mollare
perché siamo sulla strada giusta"
27-10-2019 EXIT POLL UMBRIA, LA TESEI VERSO TRIONFO
TESEI DONATELLA 56,5-60,5 Lega/Tesei presidente/ Forza Italia/FdI/Civica; BIANCONI
VINCENZO 35,5-39,5 Europa Verde/M5S/Pd Bianconi Umbria/Sin.Civ.Verde; RICCI
CLAUDIO 1,5-4,5 Prop Umbria/It.Civica Ricci Presidente Copertura campione 80%.
Exit delle 23 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta ad errore statistico
28-10-2019 UMBRIA, SALVINI: LEGA HA DOPPIATO IL PD
"Se la Lega risultasse avere il doppio dei voti del Pd nella roccaforte
rossa, qualcuno al governo dovrebbe ritenersi abusivo già questa notte".
Così il leader della Lega Salvini commenta le proiezioni in Umbria. Salvini
e Donatella Tesei, la candidata del centrodestra alla regione Umbria, si sono
abbracciati al comitato elettorale della Lega a Perugia dopo le proiezioni che
la vedono proiettata alla presidenza con oltre il 59% dei consensi. Salvini
ha poi esultato: "La Lega è il primo partito in Italia".
28-10-2019 UMBRIA, MELONI: CONTE SI DIMETTA
"Fossi in Conte rassegnerei le dimissioni più velocemente della
luce. Se avessero un po' di dignità non arriverebbero a domattina".
Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, commentando
a Perugia le prime proiezioni delle regionali umbre. "Fdi è il terzo
partito in Umbria, spero che sia anche una proiezione per il futuro" nel
Paese, e abbiamo "battuto i 5 stelle che hanno tradito il loro elettorato
e tutti gli umbri", aggiunge Meloni.
28-10-2019 BERLUSCONI: CENTRODESTRA DEVE GOVERNARE
"Dall'Umbria dopo mezzo secolo una svolta storica: anche nelle tradizionali
Regioni rosse il centrodestra unito rappresenta l'ampia maggioranza degli elettori.
La nostra alleanza è il futuro dell'Italia e ha il diritto di governare
il Paese". Così sui social network il presidente di Forza Italia,
Silvio Berlusconi, ha commentato il voto per le elezioni regionali in Umbria.
28-10-2019 SALVINI: CONTE LEGGERÀ DOMANI IL FT
"Domani il primo giornale che leggerà il presidente del Consiglio
sarà il Corriere dell'Umbria, ma il secondo sarà il Financial
Times..." Lo scrive il leader della Lega Matteo Salvini ripetendo quanto
detto poco prima a Perugia, facendo riferimento ad un articolo del Financial
Times secondo cui il premier Giuseppe Conte sarebbe collegato a una indagine
su un caso di corruzione finanziaria relativa ad un fondo di investimenti sostenuto
dal Vaticano.
28-10-2019 SALVINI: CONTE ARROGANTE, VOTO HA VALENZA
"È un voto che ha anche una valenza nazionale.Conte continua con
la sua arrogante distruzione dell'Umbria", dicendo che ha votato piccola
percentuale."Sbagliare è umano, perseverare diabolico". Così
Salvini replica al premier. "Chi semina tradimento raccoglie tradimento".
Il voto è anche una risposta a "quell'improvvisato CdM" e anche
alla foto di Narni con Conte, Zingaretti, Di Maio e Speranza. "In democrazia
conta il voto. Se quello che scrive l'autorevole FT fosse solo parzialmente
vero Conte deve correre a riferire in Parlamento".
28-10-2019 MELONI: ARROGANTI NON ELEGGANO IL COLLE
"Si deve a noi la crescita del centrodestra in Umbria", dove "siamo
il terzo partito e il secondo della coalizione". "FdI si dimostra
il più coerente e per questo gli umbri ci hanno premiato". Così
la leader di FdI, Meloni. "Pronti a dire la nostra anche in Toscana".
Meloni invita Mattarella a valutare "il nuovo scenario: questo governo
è inviso al popolo italiano.Se questo governo non dovesse dimettersi
non possiamo consentire che una minoranza arrogante elegga il Presidente della
Repubblica". Firme per pdl per l'elezione diretta.
29-10-2019 SALVINI: CONTE RIFERISCA SU CONSULENZA
Il presidente del Consiglio "dovrebbe sentire l'esigenza di correre in
Parlamento e dire che il Financial Times mente e che non ha fatto l'avvocato
di se stesso, ma di tutti. Le ombre ormai sono tante". Così Salvini
sul caso della consulenza legale di Conte per un fondo d'investimento del Vaticano
al centro di un'inchiesta. "Con questa Manovra si stanno inventando tasse
su tutto. C'è un Paese bloccato. Prima si vota meglio è",
ribadisce il leader della Lega.
30-10-2019 SALVINI: MIGRANTI? ABBIAMO GIÀ DATO
"Siamo in Parlamento per limitare i danni di questa Manovra, siamo già
al lavoro per fare proposte". Così a Radio Anch'io su Radio 1 Rai
il leader leghista Salvini, aggiungendo: "Serve liberare energie e lasciar
tornare a lavorare gli imprenditori". Poi: "Se hanno scambiato elasticità
sulla Manovra con accordo sugli sbarchi non mi sembra una mossa intelligente.
Con me, 96% degli sbarchi in meno, con nuovo accordo? Redistribuzione del 10%
di chi arriva con le Ong.Con tutto il rispetto, abbiamo dato abbastanza".
01-11-2019 SALVINI: LAMORGESE IGNORA DATI VIMINALE
"Il ministro Lamorgese dimostra di non conoscere nemmeno i dati ufficiali
del Viminale affermando che gli sbarchi sono aumentati solo a settembre: sono
invece cresciuti sia a settembre (2.498 nel 2019 contro i 947 del 2018) che
a ottobre (2.015 contro i 1.007 di un anno fa), ovvero da quando c'è
lei". Così Salvini replica, su Fb, a Lamorgese. Il leader della
Lega incalza: lei "si prende il merito" su controlli antidroga e espulsioni.
Ma "pensano che gli italiani siano scemi? E ancora: sono incapaci o complici?".
02-11-2019 BERLUSCONI: ASSURDO RITIRO SIMBOLO DI FI
"Le notizie di stampa diffuse oggi su FI sono pura fantasia", "l'idea
che io possa mettere da parte il nostro simbolo è semplicemente assurda.
Il nostro movimento è il futuro non il passato". Così Berlusconi
su Facebook, smentisce la notizia circa una sua intenzione di non presentare
il simbolo alle prossime elezioni. "Forza Italia, con la sua chiara identità
liberale è parte imprescindibile del centrodestra unito ma plurale, che
insieme rappresenta la maggioranza degli italiani", conclude il leader
di FI.
02-11-2019 SALVINI: GOVERNO ODIA LAVORO E RISPARMIO
"Il governo sbarchi, tasse e manette è allo sbando: il Viminale
rinnoverà Scuole Sicure, che con la Lega al governo prevedeva 4,2 milioni?
Lamorgese è d' accordo con la schedatura dei poliziotti proposta dal
Pd? Il M5S si umilierà ritirando i decreti sicurezza come vuole Zingaretti,
smentendo quanto approvato pochi mesi fa?", lo scrive Salvini "Renzi
ha fatto nascere il governo e ora lo attacca per le tasse sbagliate. Amico mio,
sei tu al governo. Questo è un governo che odia lavoro e risparmio. Tra
un po' tassano anche l'aria".
03-11-2019 SALVINI: DAREMO BATTAGLIA SULLA MANOVRA
Il leader della Lega annuncia battaglia in Senato sulla Manovra "per cancellare
più tasse possibili. Se necessario li terremo giorno e notte in Parlamento",
ha detto in una diretta su Fb. "Al governo - continua Salvini - si stanno
pestando come fabbri, Renzi contro Conte, Conte contro Renzi, Di Maio contro
tutto il mondo, Zingaretti scomparso non ci sono sue notizie lo hanno visto
con gli orsi". Poi: "A me piace la neve" "speriamo che non
si inventino una tassa sulla neve", visto "che ogni giorno se ne inventano
una".
04-11-2019 EX ILVA, SALVINI: CONTE RIFERISCA DOMANI
"In un momento di crisi economica senza precedenti, la vicenda Ilva è
drammatica". Così il leader della Lega, Salvini, in conferenza stampa
in Senato dopo l'addio di ArcelorMittal. In Parlamento, assicura "non permetteremo
che comincino i lavori in aula se non verranno date garanzie a decine di famiglie
che vivono in angoscia". "Se davvero dovessero saltare questi posti
di lavoro – incalza - il governo dovrebbe dimettersi", e chiede che
"Conte riferisca in Parlamento già domani". Poi: "Con
questa manovra strage di posti lavoro".
05-11-2019 SEGRE: "INCONTRARE SALVINI? PERCHÉ NO"
Matteo Salvini "lo incontrerò, certo, perché non dovrei?
Se lui mi vuole incontrare perché no?". Lo ha detto la senatrice
a vita, Liliana Segre. "Se io non odio, perché non dovrei aprire
la porta?", ha risposto Segre a chi le ha ricordato le recenti polemiche
con il centrodestra sulla Commissione contro il razzismo, l'antisemitismo e
l'odio proposta dalla senatrice. In un'intervista al Corsera Salvini ha detto:
nessun pentimento sull'astensione ma Segre "merita tutto il mio rispetto
e le chiederò quanto prima un incontro".
07-11-2019 SALVINI, A SEGRE E A ME MINACCE GRAVI
"Le minacce contro Segre, contro Salvini, contro chiunque sono gravissime".
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini lasciando una manifestazione
di Coldiretti in corso in piazza Montecitorio, riferendosi all'assegnazione
della scorta alla senatrice a vita. "Anche io ne ricevo quotidianamente",
ha aggiunto.
07-11-2019 SILVIO BERLUSCONI, IL PATTO CON MATTEO SALVINI: TRENTA POSTI PER
I FEDELISSIMI ALLE PROSSIME ELEZIONI
Il centrodestra è più unito che mai tanto da spingere Silvio Berlusconi
a trattare con Matteo Salvini. Al centro del patto 30 posti ai fedelissimi del
Cav alle prossime elezioni. Di questi 20 deputati e 10 senatori. Secondo il
Fatto Quotidiano il leader di Forza Italia si starebbe accordando anche su altre
questioni. Il leader teme l'abbassamento del canone Rai, che porterebbe inevitabilmente
viale Mazzini a essere più attiva sul mercato pubblicitario. Non solo,
perché Berlusconi vorrebbe evitare anche nuovi tetti alla pubblicità
per le tv private o a pagamento, essendo lui fondatore di Mediaset e interessato
- a ragion veduta - a tutelarla. Tutti temi su cui il Cav, disposto a cedere
su altro, sta ragionando con Salvini.
Non è un caso per Il Fatto che il leader della Lega abbia definito possibile
la candidatura di Mara Carfagna in Campania, rappresentante, in quel caso, di
tutto il centrodestra. Ma la notizia delle trenta poltrone sta facendo il giro
di Montecitorio seminando il panico tra i forzisti, tutti volenterosi a rimanere
nel partito del Cav.
07-11-2019 SALVINI: "DAREMO IL SANGUE PER TARANTO"
"Togliere l'acciaio dall'Italia sarebbe una follia. Al governo abbiamo
degli incapaci, ma come Lega daremo il sangue per Taranto e perché non
salti neanche un posto di lavoro per gli operai dell'ex Ilva". Così
Salvini su Facebook. Il leader della Lega ha anche postato una foto che ritrae
nella parte alta la protesta della Lega in Aula della Camera, con lo striscione
con su scritto "A casa voi, non gli operai Ilva", e nella parte inferiore
il governo e il premier, schierati sempre in Aula, con sopra scritto: "A
casa incapaci".
08-11-2019 SALVINI: "MINACCE A ME SONO DI SERIE B?"
"Massima solidarietà a Liliana Segre, ma è surreale che ci
siano minacce di morte di serie A e B.Quasi che scrivere su un muro 'Salvini
crepa' fosse un passatempo di sinistra". Così il leader Lega. "Essere
antisemiti nel 2019 è da ricovero, da malato di mente.Lavoreremo perchè
ci siano sempre meno odiatori". E su ArceloMittal: "Io querelo poco
o niente. Ma oggi un po'di gente la querelo, visto che dicono che abbiamo azioni
o bond". Poi: "Nessun Paese è ostaggio di un governo così
incapace. Italia Viva mette i bastoni tra le ruote. Lunga vita a Iv".
10-11-2019 SALVINI: IN EMILIA PUÒ CADERE ALTRO MURO
"Datemi una mano a far sì che qui in Emilia possa cadere il secondo
Muro di Berlino. Tutti insieme ce la faremo". È il passaggio più
applaudito del ledaer della Lega, Salvini a Carpi. "Se ci date una mano
torniamo al governo. Ora c'è gente che scherza con i posti di lavoro
e sta massacrando la nostra economia". Poi accusa: "Sono fuori di
testa quelli che negano l'Olocausto e minacciano gli ebrei. Sono fuori di testa
quelli che negano i crimini di Stalin e Lenin". Infine: "Aveva ucciso
un metronotte e tre Cc. Nessun premio ai killer spietati"
10-11-2019 BERLUSCONI: SOVRANISTI? FI NON APPIATTITA
"Far intendere che ci sia bisogno di un nuovo e diverso contenitore per
i liberali e i moderati significa essere in malafede o ignorare la realtà".
Così il presidente di Forza Italia, Berlusconi, in una nota dopo le dichiarazioni
di Mara Carfagna. "L'immagine di Forza Italia appiattita o subordinata
ad una generica 'destra sovranista' è un radicale stravolgimento della
realtà, irrispettoso della mia e della nostra storia, delle mie e delle
nostre idee, di 25 anni di battaglie politiche coerenti", puntualizza.
12-11-2019 MELONI: MI MINACCIANO MORTE, E SINISTRA?
"Nei gruppi di sinistra, oltre alle offese, ora si passa direttamente alla
minacce di morte nei miei confronti". Lo denuncia la leader FdI, Giorgia
Meloni. "Per i media e i politici di sinistra che accusano me di 'seminare
odio' è tutto regolare?", domanda la Meloni. Su Twitter, la Meloni
ha postato lo screenshot di un hater che la insulta invocando la sua morte:
"T..ia di m..da da uccidere a bastonate, punto", sotto una immagine
sorridente della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
12-11-2019 SALVINI: ASILI NIDO GRATIS? PRESA IN GIRO
"Gualtieri? Prende in giro le famiglie. Altro che asili nido gratis.Per
il 2020 il governo Renzi-Di Maio non stanzia nulla per le famiglie". Lo
afferma il leader della Lega, Salvini, dopo l'annuncio del ministro dell'Economia.
Poi rincara sulla Manovra.In un momento di crisi "non puoi permetterti
di aumentare mezza tassa", la tassa sulla plastica è un "errore
mostruoso" e "da cretini", dice su La7. Infine un appello al
governo: "Salvate l'Ilva", rimettete lo scudo penale "altrimenti
nessuno verrà più a investire in Italia".
12-11-2019 BERLUSCONI: "RENZI INCOMPATIBILE CON FI"
"So che Matteo Renzi vi cerca, vuole flirtare con voi, ma siamo incompatibili".
Così Silvio Berlusconi, intervenuto alla riunione con i responsabili
dei dipartimenti, i capigruppo e i parlamentari di Forza Italia. "Italia
Viva non è un partito - ha detto - ma è frutto di un gioco di
palazzo. Renzi ha ispirato e fatto nascere il governo più a sinistra
della storia repubblicana per interessi di bottega.Gli serviva tempo per fare
la scissione e fondare un suo partito, ma intanto sono gli italiani a pagare
il conto".
13-11-2019 SALVINI: MANOVRA D'INCAPACI, VADANO VIA
"Faremo un enorme sforzo sulla Manovra, presentata da incapaci d'intendere
e volere". Così il leader della Lega Salvini."Spero vadano
a casa il prima possibile, fanno più danni della grandine". A proposito
dell'ex Ilva, sulla reintroduzione dello scudo penale "abbiamo presentato
un emendamento e se bocciato lo ripresenteremo". Sulle riforme costituzionali:"Se
le cose si fanno bene, mi siedo al tavolo con tutti, ma non se propongono questo
pateracchio proporzionale", spiega Salvini. E per il Mose di Venezia chiede
"100 mln in Manovra".
14-11-2019 VENEZIA, L'APPELLO DI BRUGNARO A SILVIO BERLUSCONI: "CI AIUTI
A OTTENERE ASSISTENZA DALL'UNIONE EUROPEA"
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si è recato a Venezia ed
ha girato la cittadina sommersa in compagnia di Renato Brunetta, del sindaco
Brugnaro e una folta schiera di giornalisti. Il Cavaliere si mostra preoccupato
per la situazione che attanaglia la città:
"Le opposizioni hanno ben presente il problema calamità naturali
[...] Il Mose è al 94%, e va finito". Poi è intervenuto il
sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a spiegare il motivo della presenza di Berlusconi:
"Gli ho chiesto di venire perché con le sua amicizie internazionali
può spiegare all'Europa e al mondo le difficoltà di vivere a Venezia".
Viene evocato, dunque, un sostegno delle istituzioni comunitarie, le quali hanno
risposto.
"Stiamo monitorando attentamente la situazione dopo le alluvioni a Venezia,
l'Unione europea è pronta ad aiutare il governo italiano nel rispondere
all'emergenza attraverso l'attivazione del meccanismo di protezione civile europeo",
fa sapere un portavoce della Commissione europea.
Per adesso, comunque, il governo italiano non ha inoltrato alcuna richiesta
ufficiale per accedere al Fondo europeo di solidarietà. Ogni Stato europeo
colpito da una calamità naturale ha dodici settimane per fare richiesta.
Questa dovrà contenere una stima dei danni e l'impatto del disastro su
popolazione, economia e ambiente.
18-11-2019 SALVINI: MODIFICHE MES? ALTO TRADIMENTO
"Se Conte o il ministro Tria, senza autorizzazione della Lega- che era
al governo- e senza interpellare il Parlamento avesse dato il suo ok a cambiare
il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) mettendo a rischio il risparmio
degli italiani", "sarebbe un atto abusivo, anzi sarebbe un alto tradimento".
Lo denuncia il leader Lega Salvini. Di "atto di tradimento nei confronti
del nostro popolo"parla anche la leader di FdI, Meloni, che annuncia sulla
vicenda "le barricate in Parlamento" di FdI.
18-11-2019 SALVINI: QUERELA CUCCHI? TRANQUILLISSIMO
"Dopo Carola Rackete, mi querela la signora Cucchi? Nessun problema, sono
tranquillissimo, dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta,
non è certo una querela a mettermi paura". Così il segretario
della Lega, Salvini. "Spero che il Parlamento approvi subito la legge 'droga
zero' proposta dalla Lega – insiste - per togliere per sempre ogni tipo
di droga dalle strade delle nostre città."
20-11-2019 MES, SALVINI "NO DA LEGA, CONTE BUGIARDO"
"Il signor Conte è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto, direbbe
che a quei tavoli, come a ogni dibattito pubblico, abbiamo sempre detto no al
Mes". Così il leader della Lega Salvini replica al premier. "Ci
sono numerose dichiarazioni sulla contrarietà espressa da tutti i componenti
della Lega, ministri compresi, su questo argomento", spiega Salvini. "Cosa
teme il presidente del Consiglio? Forse ha svenduto i risparmi degli italiani?"
21-11-2019 SALVINI: OK CASSAZIONE, CHI VINCE GOVERNA
"Ottima notizia per gli italiani, che potranno scegliere una legge elettorale
finalmente chiara: chi vince, governa". Lo ha detto Matteo Salvini commentando
il via libera della Cassazione al quesito referendario presentato dalla Lega
sull'abrogazione della parte proporzionale del Rosatellum bis. La parola, però,
passa ora alla Consulta, per il vaglio di ammissibilità del referendum
relativamente ai principi costituzionali.
22-11-2019 SALVINI: "SUL MES ALTO TRADIMENTO CONTE"
Salvini chiede un confronto televisivo con il premier. "Abbiamo sempre
detto no -ha ribadito a Unomattina- sono pronto a un confronto tv con Conte
sul Mes, se viene qui fa la figura del bugiardo o dello smemorato, sono pronto
quando vuole". Poi aggiunge: "Non vorrei che Conte avesse venduto
la nostra sovranità per tenersi la poltrona. Se così fosse, sarebbe
alto tradimento e, in pace o in guerra, è un reato punibile con la galera".
22-11-2019 ALAN KURDI, ARCHIVIAZIONE PER SALVINI
Il tribunale dei Ministri, accogliendo la richiesta dei Pm romani, ha archiviato
il procedimento per abuso d'ufficio e rifiuto atti d'ufficio nei confronti dell'ex
ministro dell'Interno Salvini. La vicenda è quella della Alan Kurdi,
nave della ong tedesca Sea Eye, che il 3/4 prestò soccorso a 64 migranti
su un gommone al largo della Libia.Il Viminale proibì lo sbarco a Lampedusa
e il 13 la nave poté attraccare a Malta.Dopo il no del Viminale allo
sbarco i migranti furono distribuiti fra Germania, Francia, Lussemburgo e Portogallo.
22-11-2019 INCIDENTE A BERLUSCONI, "SOLO EMATOMA"
Il presidente di Forza Italia Berlusconi, terminato il congresso del Ppe, a
Zagabria, ha avuto un piccolo incidente. Rientrato in Italia, è stato
sottoposto ad alcuni accertamenti, all'ospedale San Raffaele di Milano, dai
quali è emerso un ematoma intramuscolare. "Una banalissima contusione.
Nessuna rottura di femore, clavicole, tibie o ossa varie", spiega lo staff
di Silvio Berlusconi. Il leader di FI "è rientrato come da programma".
23-11-2019 SALVINI: M5S HANNO SVENDUTO CAMBIAMENTO
"Grillo e Di Maio hanno rubato un sogno a milioni di italiani, svendendo
il cambiamento in cambio di qualche poltrona offerta dal Pd". Lo dice il
segretario della Lega, Salvini. "Tantissimi elettori e tanti eletti se
ne sono accorti. La Lega è una comunità aperta anche a loro, determinata
a proseguire sulla via del cambiamento, in Italia e in Europa. Mai con il Pd.
La coerenza prima di tutto", aggiunge.
23-11-2019 MELONI: GOVERNO NON STA BENE, PUÒ CADERE
"Non li vedo messi bene, non c'è gioco di squadra, ci sono troppi
personalismi, è un governo basato sulla paura" del ritorno al voto
che "può cadere" da un momento all'altro. Lo ha detto Giorgia
Meloni, leader di FdI, in una video intervista trasmessa alla festa del quotidiano
'Il Foglio', a Firenze. Questo governo, ha aggiunto, "non ha assolutamente
una visione industriale: l'ex Ilva non è 'un'emergenza', il tema è
il futuro della siderurgia in Italia". Meloni investirebbe l'Ue della questione:
"Dimostri di essere utile".
24-11-2019 BERLUSCONI DIMESSO DA CLINICA MILANESE
Silvio Berlusconi è stato dimesso dalla clinica La Madonnina di Milano,
dove era stato ricoverato venerdì a seguito di una caduta a Zagabria.
Il leader di Forza Italia ha lasciato la casa di cura a bordo di un van senza
rilasciare dichiarazioni. "Ha pranzato con il figlio Luigi e vuole andare
ad Arcore a vedere la partita del Monza" ha detto la senatrice Licia Ronzulli,
cha ha passato la mattinata accanto al Cav nella clinica milanese. L'ex premier
"tornerà a lavorare in settimana", ha aggiunto.
24-11-2019 SALVINI: È UN GOVERNO 'TASSE E MANETTE'
"Stiamo preparando in tutte le Regioni italiane una giornata, quella di
sabato 14 dicembre, per spiegare la nostra idea di Italia, di sviluppo, di taglio
delle tasse e della burocrazia. Il contrario di quello che questo governo 'tasse
e manette' sta facendo". Così Salvini che sulla corsa in solitaria
M5S in Emilia Romagna aggiunge: "I litigi quotidiani di Pd e 5Stelle ci
interessano poco". Il leader della Lega poi assicura:"Tornare alla
Fornero? Dovranno passare sui nostri corpi". E sulla droga: "Mi batterò
contro ogni tipo di legalizzazione".
25-11-2019 CROLLO VIADOTTO, TOTI: NESSUNA VITTIMA
"Nessuna vittima per il crollo del viadotto sull'A6, travolto dalla frana.
È tornato il sereno in Liguria, ora rimbocchiamoci le maniche".
Così su social il governatore Toti all'indomani del crollo che ha riaperto
la ferita del Ponte Morandi. Nessun riscontro finora alla segnalazione di un'auto
coinvolta nel crollo. Intanto, la Regione garantirà ai sindaci delle
Province colpite dall'ondata di maltempo di poter partire subito con gli interventi
di somma urgenza.
26-11-2019 TOTI: "GOVERNO AGISCA, O AGIREMO NOI"
"Dobbiamo sapere subito come intende agire il governo, o lo faremo noi
anche senza avere le competenze". Così il presidente della Liguria
Toti, dopo la decisione di Aspi di chiudere una tratta di A26 per il crollo
di un viadotto. "Bisogna controllare tutti i viadotti, rassicurare i cittadini,
garantire la mobilità alla prima piattaforma logistica del Paese e ai
suoi cittadini che sono prigionieri. Nessuno se la può cavare con un
tweet e qualcuno deve rispondere di un anno e 4 mesi di chiacchiere a vanvera"
senza aver fatto nulla.
28-11-2019 ESTREMISTI DESTRA, BLITZ IN TUTTA ITALIA
Blitz in varie città italiane a seguito di indagini della Digos di Enna,
dirette dalla Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo di Caltanissetta,
su gruppi di estrema destra. 19 gli indagati, nei confronti dei quali sono scattate
perquisizioni. Sono accusati di partecipazione ad associazione eversiva e istigazione
a delinquere. Fatta luce su una galassia di soggetti intenzionati a costituire
un movimento di ispirazione filonazista, xenofoba e antisemita denominato "Partito
nazionalista italiano dei lavoratori".
28-11-2019 MES, LEGA: SI FACCIA VALERE COSTITUZIONE
"A giudizio nostro e dei documenti il presidente Conte ha commesso un atto
gravissimo, un attentato ai danni del popolo italiano". Così Salvini,
nel corso di una conferenza stampa sul Mes. "Chiediamo al garante della
Costituzione di farla valere". Ha aggiunto il leader della Lega. "Noi
abbiamo dato ogni tipo di mandato affinché ciò non avvenisse".
Così il presidente della commissione Bilancio della Camera, ha ribadito
la posizione della Lega in merito all'adesione dell'Italia al Mes.
28-11-2019 CONTE A SALVINI: "VA IN PROCURA? QUERELO"
Lunedì in Parlamento "spazzerò via mezze ricostruzioni, menzogne,
mistificazioni". Così il premier Conte interpellato sulla vicenda
del fondo salva-Stati. A Salvini che minaccia azioni legali, replica:"Vada
in procura a fare l'esposto e lo querelerò per calunnia". Caso Open?
"Non ho elementi per giudicare-dice-ma non credo che un'inchiesta giudiziaria
debba influire sulle sorti di un governo, sarebbe una commistione inaccettabile".
E annuncia un "cronoprogramma" di governo in 29 punti su cui fissare
le priorità.
29-11-2019 MES, SALVINI: CONSEGUENZE, SE GIÀ OK CONTE
"Grazie alla Lega gli italiani ora sanno" del Mes "adesso Conte
dovrà spiegare","se qualcuno ha firmato senza comunicarlo al
Parlamento pagherà le conseguenze" e se Conte "vuole querelarmi
si metta in fila, prima c'è Carola". Così in piazza Montecitorio,
Salvini che dice di voler incontrare Mattarella sul Mes. "Ringrazio Berlusconi
per la premura ma la Lega non ha bisogno di garanti, ci garantiamo da soli.
L'Europa dalla Lega non ha nulla da temere", aggiunge. Su un possibile
ritorno di fiamma con M5S, assicura: "Indietro non si torna".
29-11-2019 MIGRANTI, SALVINI RISCHIA DUE PROCESSI
La procura della Repubblica di Palermo ha trasmesso al Tribunale dei Ministri
il fascicolo a carico dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Si tratta
del procedimento che riguarda la mancata concessione del 'porto di sbarco sicuro'
alla nave Open Arms, riferisce la Lega in una nota. A Salvini è stata
anche notificata l'apertura di un procedimento per la vicenda Mare Jonio. E
Salvini: "Ma in alcuni Tribunali non hanno problemi più importanti
di cui occuparsi? Quando tornerò al governo rifarò esattamente
quello che ho fatto".
30-11-2019 SALVINI: MES RAPPRESENTA ENORME RISCHIO
Sul Mes "rispondo con le parole del governatore di Bankitalia: rappresenta
un enorme rischio", ha detto Salvini interpellato sull'argomento a Milano.
"Si rischia di usare soldi dei risparmiatori italiani per salvare le banche
tedesche e io penso che i soldi degli italiani vadano usati per aiutare altri
italiani". Ha aggiunto. E poi: sono proprio curioso di sentire cosa dirà
il presidente del Consiglio che lunedì andrà in Parlamento a spiegare
"se ha svenduto i risparmi e la sovranità del Paese".
01-12-2019 SALVINI: FORTETO "VERGOGNA COME BIBBIANO"
"Siccome c'è qualcuno che sta cercando di insabbiare, che fa finta
di nulla, la mia prossima tappa in Toscana sarà al Forteto, che come
Bibbiano è stato protagonista di una vergogna assoluta". Lo ha detto
il leader della Lega Matteo Salvini dal palco della cena elettorale del Carroccio
a Firenze.
01-12-2019 SALVINI: SU MES LIMITIAMO I DANNI
"Anche a livello nazionale vediamo di limitare i danni di un governo di
sinistra che veramente non ha senso. Domani sarò a Roma da italiano,
curioso di sentire se il presidente del Consiglio ha capito quello che faceva
e ha tradito, oppure molto semplicemente non ha capito quello che stava facendo...E
poi martedì sarò a Bruxelles perché non voglio che l'Italia
sia rappresentata da qualcuno che cede nella battaglia ancora prima di cominciarla".
Così il leader della Lega, durante visita a Bologna, sulla riforma del
Mes.
02-12-2019 MELONI: "CONTE CI RIEMPE DI MENZOGNE"
"Lei è un presidente del Consiglio che ci riempie di menzogne insieme
a tutto il suo governo". Così Giorgia Meloni, leader di FdI, replicando
a Conte dopo l'informativa sul Mes alla Camera. Poi lo accusa di "smentire
il suo governo". E replica: "Non mi stupisce che lei dica di essere
sorpreso dalle mia parole, che c'è qualcuno che pensa all' interesse
degli italiani. E non mi stupisce la disonestà intellettuale di non rivolgersi"
a Di Maio che sul Mes "dice le cose che diciamo noi"."Avvocato
del popolo? Non sia curatore fallimentare"
02-12-2019 SALVINI: TRA LUI E GUALTIERI MENTE CONTE
"Sul Mes o ha mentito Gualtieri, o ha mentito Conte o non ha capito Di
Maio", ma "penso più che a mentire sia stato il presidente
del Consiglio, perchè Gualtieri non c'era". Così il leader
della Lega Salvini replica al premier. "Se Gualtieri dice che il pacchetto
è chiuso, probabilmente dice la verità". "Gli insulti
del premier? Mi scivolano addosso. Rispetto a giugno vedo che è molto
più nervoso, ma non porto rancore" "Decine di assenze fra i
5S (oltre 30) e a sinistra mentre parla Conte. Neanche la sua maggioranza lo
ascolta".
02-12-2019 MES, LEGA: "CONTE PINOCCHIO". AULA SOSPESA
"Conte Pinocchio", è la scritta che appare sul cartello che
si passano di mano in mano i senatori della Lega durante le comunicazioni di
Conte sul Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. La presidente del
Senato, Casellati, chiede la rimozione del cartello. Ma poi nota anche un piccolo
pupazzo con le fattezze del personaggio di Collodi. E dice: "C'è
un Pinocchio in Aula". E i leghisti, tutti in piedi, indicando Conte urlano
in coro: "E' lui". Quindi Casellati decide di sospendere brevemente
la seduta.
02-12-2019 MES, SALVINI A CONTE: "SI VERGOGNI"
"Non risponderò agli insulti, mi spiace per lei perché chi
vive di rabbia e rancore vive male". Così il leader della Lega,
Salvini, rivolgendosi al premier Conte in Aula al Senato dopo l'informativa
sul Mes. Salvini accusa: "Chi sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani
è seduto lì". "State riducendo l'Europa a un centro
commerciale dove guadagna chi ha già". Poi afferma di condividere
le richieste del M5S: "Vogliamo modificare" il Trattato. E chiude
dicendo a Conte: "Si vergogni".
03-12-2019 SALVINI: PER NOI MES NON È EMENDABILE
"Dal nostro punto di vista il Mes non è emendabile, è da
bloccare.Per noi è una esperienza chiusa, non è utile cambiarlo
né ripetere l'esperienza", ha detto Salvini in conferenza stampa
a Bruxelles. "Noi non cambiamo posizione rispetto a 5 mesi fa. Se anche
i 5S e alcuni dentro il Pd non cambieranno posizione il problema non si pone,
perché nessuno ha il mandato a firmare alcunché". "Su
Draghi come presidente della Repubblica rispondo 'why not?', non avremmo controindicazioni,
ma non decido io".
04-12-2019 LEGA LANCIA RACCOLTA FIRME PER STOP MES
La Lega si mobilita contro il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità.
E lancia l'iniziativa "Stop Mes! Fermiamo l'ammazza-Stati" annunciando
una raccolta di firme nelle piazze e online. Sabato 7 e domenica 8 dicembre
"in mille piazze italiane" sarà possibile firmare ai gazebo
"per chiedere lo stop del Mes". Mentre, informa la Lega in una nota,
a partire dalla sera di venerdì si potrà firmare anche online,
sul sito del partito.
04-12-2019 SALVINI: SCUSE? NO, GIUSTIZIA PER I BIMBI
"Bibbiano? Le uniche scuse devono farle coloro che senza motivo hanno portato
via i bambini alle loro famiglie e coloro che hanno coperto questo indegno sistema".
Così il leader della Lega, Salvini, dopo le scuse invocate da Zingaretti
per il sindaco Pd di Bibbiano in seguito alla revoca dei domiciliari. "Chi
ha sbagliato, rovinando tante famiglie, deve pagare. Giù le mani dai
bambini", scrive su Fb mostrando un cartello: "Giustizia per i bimbi
di Bibbiano!". E Vinci, segretario Lega Emilia: Pd pilatesco, per noi vengono
prima i bimbi.
05-12-2019 LEGA, SALVINI: NESSUNA USCITA DALL'EURO
"Nessuna uscita dall'Euro o dall'Europa, la Lega vuole solo fermare un
governo che mette a rischio la democrazia, la sovranità e i risparmi
degli italiani. Sabato e domenica saremo in più di 1.000 piazze italiane
per informare e raccogliere firme: stop Mes". Così Salvini replica
al ministro Gualtieri che aveva accusato la Lega di voler far uscire l'Italia
dall'euro. Commentando poi le parole del premier che lo ha invitato a studiare
il dossier: "Non rispondo agli insulti.Conte è pagato per risolvere
problemi Italia".
07-12-2019 SALVINI: GOVERNO STA INSIEME CON SCOTCH
"È un governo che sta insieme con lo scotch, prima prendono atto
e prima prende atto il presidente Mattarella che l'Italia sta perdendo aziende
e credibilità nel mondo, meglio è". Così il leader
della Lega, Salvini a un gazebo del partito per la raccolta delle firme contro
il Mes. Conte "tolga il disturbo", incalza. Se le tasse "le rinvii
di tre mesi sempre tasse sono". Un possibile ricorso alla Consulta contro
la Manovra? "Prima vogliamo fare di tutto per bloccare questo Trattato,
un rischio per il Paese".
11-12-2019 SALVINI: NO A MES PER DIFENDERE ITALIANI
"Noi non abbiamo progetti per far uscire l'Italia dall'euro e dall'Europa
ma semplicemente vogliamo difendere il lavoro e il risparmio degli italiani".
Lo afferma il leader della Lega Salvini, intervenendo al Senato sul Mes. E si
rivolge al premier Conte, definendolo "copia sbiadita di Monti". Poi
elenca una lista di 32 professori universitari contrari al Mes. E dice: "Non
vorrei che fossero marchiati con stella gialla perché hanno avuto il
coraggio di dire di 'no'". Mercato delle vacche? "Io non ho cambiato
idea".
11-12-2019 MES, RETROMARCIA DI SILVIO BERLUSCONI DOPO LA CHIAMATA DI GIORGIA
MELONI: "DOBBIAMO RESTARE UNITI"
Silvio Berlusconi ha fatto retromarcia sulla questione Mes, discussa quest'oggi
(mercoledì 11 dicembre) alla Camera prima di vederne l'approvazione.
Il merito? Fonti riservate raccontano che Giorgia Meloni abbia chiamato il Cav
per "chiedergli una risoluzione unitaria sul Meccanismo Europeo di Stabilità,
in nome dello spirito di coalizione". Prima della chiamata della leader
di Fratelli d'Italia, infatti, gli azzurri erano pronti a presentare un testo
loro per marcare le differenze con Lega e FdI in merito al controverso Fondo
salva-Stati. Ma la Meloni non è stata l'unica donna a mediare, in zona
Forza Italia Maria Stella Gelmini si è occupata di tutta la "trattativa".
La capogruppo a Montecitorio ha difatti valutato i pro e i contro di un testo
unitario. E, come scontato che fosse, FI ha optato per l'opzione più
conveniente, quella di non rimanere con il cerino in mano. L'unità del
centrodestra, viste anche le complicazioni nello scegliere i candidati regionali,
è alquanto vacillante e Berlusconi non otterrebbe alcun vantaggio dalla
sua distruzione.
12-12-2019 CASAPOUND VINCE SU FB: RIATTIVARE PAGINA
Il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso presentato da CasaPound contro
la disattivazione della sua pagina ufficiale Facebook, a settembre. Il Tribunale
ha ordinato "l'immediata riattivazione della pagina dell'Associazione di
Promozione sociale CasaPound", recita la sentenza. La cancellazione "esclude
di fatto il soggetto dal dibattito politico italiano". "È una
vittoria di tutto il mondo politico non allineato", dice il leader di CasaPound
Iannone.
12-12-2019 SENATORE GRASSI PASSA DAL M5S ALLA LEGA
Il senatore del M5S Ugo Grassi lascia il movimento per aderire alla Lega. "Il
mio dissenso non nasce da un cambiamento di opinioni...ma dalla granitica convinzione
dei vertici di poter assumere ogni decisione in totale solitudine", scrive
il senatore. "Porte aperte a chi ha idee positive per l'Italia e non è
succube del Pd", commenta il leader della Lega Salvini. Mentre il capo
politico 5S Di Maio, dice:"Chi cambia casacca vada a casa, altrimenti alla
lettera alleghi un listino prezzi sul mercato delle vacche".
12-12-2019 M5S, ANCHE LUCIDI E URRARO ALLA LEGA
Dopo il senatore Ugo Grassi anche Francesco Urraro e Stefano Lucidi hanno formalizzato
il passaggio dal gruppo dei 5 Stelle a quello della Lega. "L'impossibilità
di intervenire sulle ragioni strutturali della giustizia e sulle necessarie
riforme nel settore mi ha indotto ad iniziare questo percorso con la Lega -
dice Urraro - con cui si era avviata una proficua interlocuzione sui temi".
"Onorato di iniziare questo percorso politico", dice Lucidi. "Non
abbiamo un prezzo, la nostra dignità tradita vale più di tutto",
afferma Salvini.
13-12-2019 SALVINI SU SENATORI: MAI NESSUN MERCATO
"Di solito i parlamentari lasciano l'opposizione per andare in maggioranza.
I 2 senatori campani hanno lasciato la maggioranza per andare all'opposizione
perché non ne potevano più dei Bonafede, Conte e Di Maio".
Così Salvini, leader della Lega, a Napoli. "Lo hanno fatto-prosegue-senza
che nessuno abbia promesso niente per il futuro. Se qualcuno andrà avanti
a parlare di soldi, di mercato delle vacche, di un tanto al chilo, sarò
costretto a querelare". Inchiesta sui voli di Stato: surreale quello che
mi si contesta.
13-12-2019 POP. BARI, LEGA: CONTE INCAPACE SI DIMETTA
"Come può nel giro di poche ore il premier sostenere che sulla Banca
popolare di Bari non ci sarà nessun intervento, salvo convocare un CdM
d'urgenza a distanza di poche ore, mentre Bankitalia ordina il commissariamento
dell'istituto? Un pacato 'no comment' avrebbe evitato una farsa e sarebbe stato
più serio anche a mercati aperti". Così Salvini e Giorgetti
sugli sviluppi della vicenda della Banca Popolare di Bari "Siamo nelle
mani di una persona instabile o incapace. Conte di dimetta immediatamente",
concludono.
14-12-2019 SALVINI A CONTE: NUOVE REGOLE E POI VOTO
"Se rischia di saltare una banca come la Popolare di Bari e ci sono i licenziamenti
all'Ilva, rischia di saltare un'intera Regione e con lei l'Italia". Lo
dice il leader della Lega, Salvini, al 'No tax day' a Milano. "Se vogliamo
salvare il Paese mettiamoci attorno a un tavolo con un comitato di salvezza
nazionale", ha aggiunto. "Adesso chiedo a Conte di smettere di insultare,
di minacciare querele. Sediamoci, ragioniamo di cosa serve all' Italia, scriviamo
le regole di base e torniamo a votare".
15-12-2019 POPBARI, SALVINI: IN GALERA CHI HA RUBATO
"Stasera (al Cdm, Ndr) parleranno della Banca Popolare di Bari: voglio
vedere in galera chi ha rubato i risparmi dei lavoratori e degli imprenditori
pugliesi. Voglio vedere in galera quelli che stanno rubando il futuro agli operai
dell'Ilva di Taranto". Così il leader della Lega, Salvini, a un
evento a Bari. "Conte dice che la banche italiane sono sicure, la Popolare
di Bari non rischia nulla:5 ore dopo la Banca d'Italia commissaria la Banca
Popolare di Bari. Ditemi se possiamo avere un premier ignorante o bugiardo".
16-12-2019 SALVINI: EVITATA VERGOGNA STATO PUSHER
Il leader della Lega Salvini ringrazia la presidenza del Senato"a nome
di tutte le comunità di recupero per aver evitato la vergogna dello Stato
spacciatore". Lo ha detto in Aula dopo la decisione di non ammettere le
norme sulla cannabis all'interno della Manovra. Salvini poco prima era intervenuto
sul caso della Valle d'Aosta il cui presidente Fosson - indagato per scambio
elettorale politico mafioso - si è dimesso. "Elezioni subito in
Valle d'Aosta", ha chiesto il leader leghista.
20-12-2019 SALVINI: DI MAIO E CONTE? ONORE PERSO
Il j'accuse del leader della Lega Salvini è tutto per Conte e Di Maio,
in relazione al caso della nave Gregoretti "Mi dispiace quando ci sono
persone che perdono l'onore e pur di non litigare col Pd si rimangiano tutto
quello che avevano detto e fatto", e cioè che l'operazione era concordata
col governo. "In questi mesi sto conoscendo la doppia faccia di Conte e
Di Maio...", dice Salvini, "ma li aspetto al varco sul decreto sicurezza,
ci provino a reintrodurre la tenuità del fatto in caso di aggressioni
a polizia e carabinieri"
20-12-2019 FDI: FITTO IN PUGLIA. ACQUAROLI SU MARCHE
Alle prossime regionali in Puglia e nelle Marche, i candidati del centrodestra
saranno rispettivamente Raffaele Fitto e Francesco Acquaroli. Lo ha annunciato
FdI in una nota. Confermando il sostegno ai candidati Lucia Bergonzoni in Emilia
Romagna e Jole Santelli in Calabria,"in base agli accordi assunti con gli
alleati- che assegnano a FdI l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche
- annunciamo le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli
per le Marche", spiega la nota.
20-12-2019 REGIONALI, FDI CANDIDA FITTO E ACQUAROLI
Alle prossime regionali in Puglia e nelle Marche, FdI candida rispettivamente
Raffaele Fitto e Francesco Acquaroli. Lo annuncia una nota di Fratelli d'Italia.
Confermando il sostegno ai candidati Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna e Jole
Santelli in Calabria,"in base agli accordi assunti con gli alleati - che
assegnano a FdI l'indicazione dei candidati per Puglia e Marche - annunciamo
le candidature di Raffaele Fitto per la Puglia e di Francesco Acquaroli per
le Marche", spiega la nota.
21-12-2019 BERLUSCONI: FUTURO FI CON 7MLN NON VOTO
"Noi non siamo la destra sovranista, alla quale riconosciamo grande dignità,
siamo i liberali, i cattolici, i riformatori". Perchè il centrodestra
"torni a governare deve basarsi su un equilibrio fra un centro liberare
e una destra sovranista. Per questo FI ha un importante futuro". Così
Berlusconi a Il Foglio. Ma "dobbiamo rinnovarci e stiamo continuando a
farlo" e ad "allargarci a tutti quelli che non vanno a votare (7mln)
che solo noi potremmo richiamare al voto. Questo è l'indispendabile futuro
di FI, che non riguarda solo Berlusconi".
21-12-2019 LEGA, SALVINI SI PRESENTA COL PRESEPE
Il Congresso federale straordinario ha approvato il nuovo statuto della Lega
nord per alzata di mano e all'unanimità "Non sono state proposte
modifiche allo statuto oltre a quelle proposte dalla commissione", ha annunciato
Giorgetti. Salvini si è presentato con un Presepe in mano. "Qualcuno
vorrebbe fermare la Lega, ma non ce la faranno". Sulla Gregoretti: "Questi
giudici non attaccano me, attaccano un popolo. Non c'è in ballo la libertà
di Salvini è un attacco alla sovranità nazionale, popolare, al
diritto alla sicurezza e a difesa dei confini".
21-12-2019 BOSSI: SALVINI NON PUÒ IMPORCI NULLA
"Oggi non si chiude nessun partito, non c'è nessun funerale alle
porte", ha detto Bossi al Congresso della Lega."Si potrà essere
iscritti alla Lega e alla Lega per Salvini. Siamo noi che concediamo, Salvini
non può imporci un c...", "se vuole tenere il simbolo della
Lega nel partito che sta facendo, raccolga le firme",ha aggiunto. Salvini
a processo? "Prova che il partito è importante"dice Le sardine"non
vanno sottovalutate, rappresentano la spinta sociale contro il Palazzo"."Il
Sud va aiutato altrimenti straripano come l'Africa".
21-12-2019 SALVINI: "CAMBIARE, LEGA ULTIMA SPERANZA"
Occorre "aprire con intelligenza", chi "tiene le porte chiuse
fa male al movimento". Così Salvini nel suo intervento al congresso
della Lega. "Siamo l'ultima speranza di cambiamento Se qualcuno pensa d'impaurirmi
con la minaccia del carcere, ha sbagliato". Se sul caso Gregoretti dovessero
procedere "autodenunciamoci tutti", esorta Salvini "Prima mandiamo
a casa questi incapaci, meglio è", dice del governo.Sul referenrendum
per modificare la legge elettorale "contiamo che la Consulta non scippi
questo esercizio di democrazia".
24-12-2019 SALVINI: DA MANOVRA CARBONE SOTTO ALBERO
La Manovra approvata stanotte? "È carbone sotto l'albero per le
imprese e le famiglie italiane, speriamo sia l'ultima Manovra di questo governo".
Così il leader della Lega, Salvini, sottolineando: "Ci sono 7 miliardi
di tasse, l'aumento dell'Iva l'abbiamo scongiurato noi l'anno scorso".
Il governo, incalza, è "litigioso e incapace, l'unico collante è
l'attaccamento alla poltrona, la Manovra non la boccia Salvini, non la boccia
la Lega ma la bocciano gli italiani".
24-12-2019 BUCCI: A METÀ MAGGIO PRIMA AUTO SU PONTE
"Tutti i lavori edilizi, non quelli di acciaio ma le pile, saranno terminati
entro la fine di gennaio. Questo consentirà di vedere a metà marzo
il ponte completo con tutte le infrastrutture in acciaio montate". Lo ha
detto il sindaco di Genova e commissario per la costruzione del viadotto sul
Polcevera Marco Bucci durante un sopralluogo al cantiere con il governatore
Toti. "A metà maggio, pensiamo, potrà passare la prima macchina",
ha aggiunto Bucci.
28-12-2019 SALVINI: "DA CONTE BALLE, PIÙ MIGRANTI"
"Conte annuncia modifiche ai decreti sicurezza, racconta balle vergognose
sull'immigrazione, cambia versione sulla Gregoretti". Così il leader
della Lega Salvini commenta le parole del premier. "Nel 2019 siamo a 11.439
arrivi: 6.304 da settembre a oggi grazie al governo delle poltrone e dei porti
aperti". Sulla Gregoretti Conte "ammette che Palazzo Chigi aveva avuto
un ruolo per ricollocare gli immigrati", sottolinea Salvini. "Se non
sopportava la Lega e il sottoscritto poteva non aspettare che gli togliessimo
la fiducia".
28-12-2019 MELONI: CONTE DUPLICA MINISTRI, NO FONDI
"Conte raddoppia i ministri invece di aumentare i fondi per scuola e università.
Un capolavoro. Questo governo prima va a casa meglio è". Così
la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Conte annuncia che l'orizzonte
programmatico del suo Governo si basa sul patto Pd-M5S. Questo vuol dire più
tasse e debito, meno libertà di produrre e intraprendere, confini aperti
e giustizialismo", afferma la Meloni.
29-12-2019 MIGRANTI, SALVINI: "GOVERNO COMPLICE"
"Altri sbarchi, altri soldi...Governo complice, non vedo l'ora di andare
a processo per difendere l'onore del mio Paese". Così il leader
della Lega Salvini, dopo l'autorizzazione allo sbarco della Alan Kurdi. Secondo
l'ex ministro dell'Interno, da settembre gli sbarchi sono aumentati. I dati
ufficiali del Viminale, aggiornati al 27 dicembre, danno 11.439 arrivi in tutto
l'anno, 6.304 dei quali avvenuti con Lamorgese a capo del ministero.
30-12-2019 SALVINI: "CONTE PROVA CHE HA MENTITO"
"Tutto ciò dimostra che Conte ha sempre mentito, uno che non ha
mai preso un voto in vita sua: gli italiani lo aspettano alle elezioni, prima
che faccia danni irreparabili". Così il leader della Lega, Salvini,
commenta l'annuncio del premier Conte di voler rimanere in politica anche dopo
il suo impegno a Palazzo Chigi.
02-01-2020 SALVINI: CONTE ZERO ASSOLUTO, NON ESISTE
"Siamo in mano a uno dei peggiori governi dal Dopoguerra". "Conte
non ha un voto, non esiste: ha scoperto il gusto delle poltrone e ci vuole rimanere(...)
Mi batte nei sondaggi? Alle urne non esiste". Così il leader della
Lega, Salvini, in una lunga intervista alla Stampa. Il governo Monti "era
migliore. L'ho combattuto ma almeno aveva un'idea, un progetto". "Oggi
il Pd è il peggio del peggio, la peggiore eredità che Berlinguer
e Lama potessero augurarsi". Sulla Gregoretti: "Pronto a 18 anni di
carcere ma voglio vedere i 5S votarmi contro".
02-01-2020 SALVINI: MI ARRESTINO, NON MI FREGA NULLA
"Possono processarmi e incarcerarmi, non me ne può fregar di meno".
Così Salvini da Bormio in merito alla vicenda della nave Gregoretti,
ribadisce di non "aver paura dei processi, perché ho difeso il mio
Paese". "Ho inchieste e processi aperti, mi manca lo spaccio di droga
e la pedofilia e poi ce l'ho tutte". Poi annuncia che domani presenterà
alla Giunta per le autorizzazioni una memoria difensiva. Paragone, espulso dal
M5S entrerà nella Lega? "Porte aperte a chi non vuole morire col
Pd". Aggiunge Salvini.
05-01-2020 SALVINI: BEFANA PORTI MINISTRO ESTERI
"Stanno scoppiando guerre in mezzo mondo" ma Di Maio, "che sarebbe
ministro egli Esteri" è lì "che fa i vertici con Zingaretti".
Così il leader della Lega, Salvini, che aggiunge: la Befana porti "un
ministro degli Esteri che faccia il ministro degli Esteri". Poi ribadisce:"Trump
elimina i terroristi islamici e fa benissimo perché ogni terrorista islamico
in meno che c'è sulla faccia della Terra è un problema in meno
per i nostri figli". E sulla vicenda Gregoretti: "Mandatemi a processo,
io ho la coscienza pulita".
06-01-2020 SALVINI: DIVERSI PRONTI ALL'ADDIO DA M5S
"Ci sono tanti amministratori locali, sindaci, consiglieri regionali e
diversi parlamentari che si sentono traditi da Grillo e da Di Maio" ma
"se vorranno proseguire la loro battaglia di cambiamento con la Lega saranno
i benvenuti. E penso che nei prossimi giorni lo vedrete". Così il
leader della Lega, Salvini, lasciando intendere che presto potrebbero esserci
altri addii nel M5S. Una stima sulle possibili defezioni dai 5S? "Non faccio
numeri" perché "meritano rispetto" e "non è
una scelta facile" ma "ci saranno belle sorprese", annuncia.
07-01-2020 LIBIA, SALVINI: SEMPRE COLPA MIA? MA BASTA
"Aumentano le tasse è colpa di Salvini, se Trump attacca e avvertono
tutti tranne noi è colpa di Salvini. Cambiassero ritornello". Così
Salvini su Radio 24 replica alle critiche di Di Maio. "Se Conte e Di Maio
danno ragione a uno un giorno e all'altro il giorno dopo, fanno arrabbiare prima
uno e poi l'altro. E nessuno considera più l'Italia", dice."Di
Maio non è chiaramente all'altezza, ma non è solo colpa sua. È
la squadra che non va. Difficile attaccare un ministro quando è tutta
la squadra di governo che è raffazzonata".
09-01-2020 GREGORETTI, GASPARRI: NO PROCESSO SALVINI
Il presidente della Giunta delle immunità del Senato Gasparri ha chiesto
di respingere la richiesta di autorizzazione a procedere nei riguardi di Salvini
sul caso Gregoretti. La richiesta viene dal Tribunale dei ministri di Catania
nei confronti dell'ex ministro dell'Interno per il ritardato sbarco di 131 migranti
la scorsa estate. Il no della Giunta, spiega Gasparri, è "in linea
di continuità con le decisioni già assunte da questo organo"
e si ravvisa "un coinvolgimento politico governativo" sulle scelte
di Salvini
10-01-2020 GREGORETTI, SALVINI: PROCESSATEMI SUBITO
Dopo la richiesta delle forze di maggioranza di rinviare il voto sull'autorizzazione
a procedere per il caso Gregoretti nei confronti dell'ex ministro dell'Interno
Salvini, questi va in diretta Fb e dice: "Vergogna, vogliono mandarmi in
galera ma hanno paura e quindi rimandano. Siete uomini? Siete donne? O conigli?
Mandatemi subito a processo". Ma "servirà un tribunale grosso
-dice anche- dovranno processare con me anche milioni di italiani. Non ho paura,
ho difeso il mio Paese". Infine: torneremo al governo e a chiudere i porti.
12-01-2020 LIBIA, SALVINI: TREGUA? NO MERITO DI MAIO
"Tregua in Libia? Speriamo, un po' di pace in più e una guerra in
meno è una buona notizia per il mondo. Ma non dipende da Di Maio".
Così il leader della Lega, Salvini, da Brescello, nel Reggiano "Purtroppo
il ruolo dell'Italia, non solo in Libia, ma anche in Iran, negli Stati Uniti
e in Venezuela è limitato. Non ci telefonano neanche più...",
ha sottolineato. Interpellato sull'invito declinato da Liliana Segre, al convegno
della Lega sull'antisemitismo: "Verranno esperti da tutto il mondo....
Odiare Israele significa odiare l'umanità".
13-01-2020 SALVINI: SE VINCIAMO IN EMILIA, VIA CONTE
"Se il 26 vinciamo qui in Emilia, il 27 vado a Palazzo Chigi con una
lettera di sfratto per Conte e il governo". Così il leader della
Lega, Salvini, nel Parmense in vista delle Regionali. E parlando della vicenda
Gregoretti: "Il presidente del Consiglio è un po' distratto. Conte
ha detto che non ne sapeva niente quando io bloccavo gli sbarchi. A me la gente
che perde l'onore e sacrifica la sua dignità per salvare la poltrona
fa un'immensa tristezza". "Sono orgoglioso se mi processano per aver
difeso i confini del Paese".
13-01-2020 SALVINI: IO A PROCESSO? TANTI CON ME
"Se rischierò un processo per aver controllato i confini del mio
Paese ci andrò a testa alta, ma dovranno preparare un tribunale bello
grande, perché con me ci saranno tanti italiani". Così il
leader della Lega, Salvini, a un comizio elettorale nel Parmense, parlando del
caso della nave Gregoretti. Tanti nel pubblico: "Verremo con te, siamo
pronti". E a Palazzo Madama, la maggioranza ha abbandonato i lavori della
giunta per le immunità del Senato, convocata sulla richiesta di autorizzazione
a procedere nei confronti di Salvini.
14-01-2020 SALVINI: RISCHIO PROCESSO, NON HO PAURA
"Rischio di andare a processo" perché "ho chiuso i porti
italiani e fermato gli sbarchi degli immigrati. Se mi mandano a processo, evidentemente
sarà un processo politico per far fuori l'idea di un'Italia": così
il leader leghista Salvini parlando della vicenda Gregoretti in un comizio per
le Regionali in Emilia. "Aspetto tutti voi a processo con me, perché
difendere i confini di un Paese dovrebbe essere un dovere non un diritto. Non
abbiamo paura di niente e di nessuno", conclude.
15-01-2020 L. VOTO, SLITTA A DOMANI ESITO CONSULTA
Slitta a domani la decisione della Corte Costituzionale sull'ammissibilità
del referendum sulla legge elettorale, voluto dalla Lega e proposto da 8 consigli
regionali a guida leghista. Il quesito vuole abrogare la quota proporzionale
dei seggi per trasformare l'attuale sistema elettorale in un maggioritario puro.
Davanti ai giudici costituzionali gli avvocati Bertolissi e Guzzetta, in rappresentanza
dei promotori, e l'avvocato Besostri per gli oppositori. "Mi aspetto che
gli italiani possano votare", dice Salvini.
16-01-2020 SALVINI: CONTRO ANTISEMITI NUOVE LEGGI
"Chi vuole cancellare Israele ha un avversario in noi ora e sempre",
"odiare Israele ha già fatto troppi danni nella storia"ha detto
Salvini al convegno sul tema organizzato dalla Lega al Senato. "L'antisemitismo
di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico",
va combattuto "chi dice che gli ebrei sono i nazisti d'oggi"."L'antisemitismo
va curato, prevenuto con l'educazione ma anche con la legge",dice annunciando
"una risoluzione" sul modello austriaco per"mettere fuorilegge
il movimento anti-Israeliano e antisemita".
16-01-2020 SALVINI: "VERGOGNA IL NO DELLA CONSULTA"
La Lega insorge dopo la bocciatura da parte della Consulta del referendum sulla
legge elettorale. " una vergogna, è il vecchio sistema che si difende:
Pd e 5 stelle sono e restano attaccati alle poltrone", dice il leader leghista
Salvini. Così, aggiunge, "è il ritorno alla preistoria della
peggiore politica italica". Calderoli sottolinea che la Consulta cancella
la possibilità di far decidere il popolo: questa decisione "apre
definitivamente le porte al ritorno della Prima Repubblica".
17-01-2020 SALVINI: A CAROLA NO PROCESSO, SÌ PER ME
"È incredibile l'ingiustizia in Italia. Si ritiene che una signorina
tedesca che ha rischiato di uccidere dei militari italiani non debba essere
processata. E invece si vuole processare un ministro che ha difeso i confini
del Paese.Mi mandino a processo. Ma ci sarà bisogno di un tribunale molto
grande perchè la stragrande maggioranza del popolo italiano sarà
con me". Così Salvini sulla Cassazione su Carola Rackete E Carola
commenta: "Nessuno dovrebbe essere perseguito per aver aiutato persone
in difficoltà".
18-01-2020 SALVINI A SENATORI: MANDATEMI A PROCESSO
"Dico a quei senatori che dovranno scegliere se mandarmi a processo o no:
mandatemi a processo perché con me verrà processato tutto il popolo
italiano". Lo scandisce il leader della Lega, Salvini, dal palco di Maranello,nel
Modenese, sul caso Gregoretti. E ribadisce: "Se vado a processo ci vado
a testa alta". Poi sulle elezioni che riguardano Emilia Romagna e Calabria:
"Quello del 26 gennaio non è un voto regionale ma è una scelta
di vita". Per il 27 è pronta "la letterina di sfratto a Conte
e Zingaretti".
19-01-2020 BERLUSCONI: «CRAXI STATISTA E ITALIA INGRATA. SFIDÒ
IL POTERE DELLA SINISTRA»
Le scuse del leader di Forza Italia a Stefania Craxi per l’assenza ad
Hammamet. «A lui mi legava un’amicizia sincera, mai venuta meno,
anche nelle difficoltà».
Lettera di scuse a Stefania Craxi per non aver «potuto accogliere l’invito
a essere ad Hammamet» per il ventesimo anniversario della morte del padre,
ricordando che «a Bettino mi legava un’amicizia sincera, profonda,
che non è mai venuta meno, nei momenti felici e in quelli più
difficili». Nelle parole scritte dal leader di Forza Italia: «Bettino
Craxi è stato uno dei pochissimi uomini politici della Prima Repubblica
a meritare la definizione di statista. Oltre a lui, forse solo De Gasperi ne
ha diritto. Il suo Paese con lui è stato ingrato. Mi auguro che questo
ventennale sia finalmente l’occasione per restituirgli il posto che gli
spetta nella memoria condivisa degli italiani».
«Pagò il prezzo delle sue idee»
Nella lettera, Berlusconi scrive di considerare l’ex segretario del Psi
«uno degli ispiratori e degli anticipatori delle battaglie di libertà
che stiamo combattendo a nostra volta da 25 anni». Il leader di Forza
Italia rievoca come Craxi avesse un sogno, «che se si fosse realizzato
avrebbe davvero cambiato il corso della storia italiana: cambiare la sinistra,
sottraendola all’egemonia comunista e creare così le condizioni
per sbloccare la democrazia italiana e realizzare una salutare alternanza in
un contesto di sicurezza democratica». L’elogio continua indicando
le politiche avviate da Craxi quand’era presidente del Consiglio. «Le
sue scelte sul piano internazionale possono essere più o meno condivisibili»,
sostiene Berlusconi, «ma furono sempre ispirate da un altissimo senso
dell’interesse nazionale, della dignità del nostro Paese che Bettino
amava appassionatamente». Per l’ex premier: «Non smise di
amare l’Italia, nonostante le amarezze, neppure negli anni dell’esilio,
in quella Hammamet che aveva eletto a sua dimora e dalla quale non smise neppure
per un giorno di seguire con passione le vicende italiane. Bettino Craxi ha
pagato un caro prezzo per le sue idee, per aver voluto essere un uomo libero
e coerente, per aver sfidato il sistema di potere politico, mediatico e giudiziario
della sinistra. Come dice la bellissima frase che ha voluto incisa sulla sua
tomba, per lui la libertà era la vita e infatti per la libertà
non ha esitato a mettere in gioco e a sacrificare la sua vita».
20-01-2020 ZINGARETTI: SALVINI VUOLE L'IMPUNITÀ
"Salvini sta usando un tema della giustizia per motivi politici e personali,
come sul caso Diciotti e sul Russiagate. Quella della Gregoretti è una
vicenda solo giudiziaria, ma lui pretende l'impunità". Così
il segretario del Pd, Zingaretti a Rtl 102,5. "Gli avversari si sconfiggono
con la politica, ma chi rappresenta i cittadini lo giudichi leggendo le carte.
Salvini è garantista con se stesso e giustizialista con gli avversari".
C'è poi il "vulnus" Casellati, che sul caso "invece di
garantire terzietà si è schierata".
20-01-2020 SALVINI: PER LIBERTÀ PRONTO A PRIGIONE
"Guareschi diceva che ci sono momenti in cui per arrivare alla libertà
bisogna passare dalla prigione. Siamo pronti, sono pronto". Così
Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale a Comacchio, nel Ferrarese, risponde
a una domanda sul caso Gregoretti e sul voto della giunta per l'immunità
del Senato previsto per il pomeriggio. Ieri il leader della Lega aveva annunciato
di voler chiedere ai suoi senatori in Giunta di votare per sottoporlo a processo.
20-01-2020 DI MAIO: SALVINI? VITTIMISMO E PROPAGANDA
Sul caso Gregoretti "Salvini è passato dal sovranismo al vittimismo,
ma è solo tattica". Lo afferma Di Maio, nel giorno del voto della
Giunta per l'immunità E sottolinea: "È sempre stata una sua
scelta di propaganda bloccare quella nave e ora dice mi faccio processare".
"Il nostro obiettivo come Parlamento deve essere di lavorare per i cittadini,
la magistratura si occuperà della questione Gregoretti. Ognuno si prenda
le sue responsabilità", aggiunge il ministro e capo politico M5S
a margine del Consiglio degli Esteri Ue.
20-01-2020 SI VOTA SU SALVINI, LEGA LANCIA DIGIUNO
La Lega lancia l'iniziativa digiuno per Salvini mentre la Giunta per le Immunità
del Senato sta votando per l'autorizzazione a procedere per far processare Salvini
per il blocco della nave Gregoretti, con 131 migranti a bordo, quando era ministro
dell'Interno. In Giunta presenti solo le opposizioni, dal momento che la maggioranza
ha deciso di disertare la riunione. In tutto 10 senatori: 5 della Lega, 4 di
Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia. Assenti per protesta i 10 membri della
maggioranza, compresi due del Misto.
20-01-2020 GREGORETTI, GIUNTA: SÌ A PROCESSO SALVINI
Via libera della Giunta delle immunità del Senato al processo a Matteo
Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso della nave
Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare
la richiesta di autorizzazione. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori
della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio,
il regolamento del Senato fa prevalere i "no". La maggioranza ha disertato
la Giunta.
20-01-2020 SI VOTA SU SALVINI, LEGA LANCIA DIGIUNO
La Lega lancia l'iniziativa digiuno per Salvini mentre la Giunta per le Immunità
del Senato sta votando per l'autorizzazione a procedere per far processare Salvini
per il blocco della nave Gregoretti, con 131 migranti a bordo, quando era ministro
dell'Interno. In Giunta presenti solo le opposizioni, dal momento che la maggioranza
ha deciso di disertare la riunione. In tutto 10 senatori: 5 della Lega, 4 di
Forza Italia e uno di Fratelli d'Italia. Assenti per protesta i 10 membri della
maggioranza, compresi due del Misto.
20-01-2020 GREGORETTI, GIUNTA: SÌ A PROCESSO SALVINI
Via libera della Giunta delle immunità del Senato al processo a Matteo
Salvini sull'ipotesi di accusa di sequestro di persona per il caso della nave
Gregoretti. La Giunta ha respinto la proposta del presidente Gasparri di negare
la richiesta di autorizzazione. Contro la proposta hanno votato i 5 senatori
della Lega, a favore i 4 di FI e Alberto Balboni di FdI. In caso di pareggio,
il regolamento del Senato fa prevalere i "no". La maggioranza ha disertato
la Giunta.
20-01-2020 SALVINI: IO A TESTA ALTA, PD SENZA FACCIA
"Vado in tribunale a testa alta a nome del popolo italiano", ma
"quelli del Pd non hanno neanche la faccia di difendere la loro idee. Vogliono
mandarmi a processo e decidere dove, come e quando" ma "sanno che
domenica si vota in Emilia-Romagna". Così Salvini sul caso Gregoretti
e sulla decisione della maggioranza di disertare la Giunta. La Lega spiega:
sì al processo per "smascherare l'ipocrisia" della maggioranza
che ha fatto una "vergognosa sceneggiata per colpire Salvini". "La
vera sentenza sarà emessa" col voto di domenica.
21-01-2020 SALVINI: MI VOGLIONO IN CELLA, MA NO VOTO
"Quelli che lanciano il sasso e poi ritirano la mano sono i peggiori".
Così il leader della Lega Salvini, dopo che la Giunta delle immunità
ha detto sì all' autorizzazione a procedere per il suo processo col voto
della Lega. La maggioranza, invece, ha disertato la riunione. "Mi vogliono
vedere in galera, ma non hanno il coraggio di andare a votarlo in Aula",
prima del voto in E. Romagna. "Allora sono io che chiedo di andare a processo",
ha detto Salvini in piazza. "Sono i miei primi incontri pubblici nelle
piazze da indagato", ha aggiunto.
21-01-2020 CONTE: COMPETENZA GREGORETTI DI SALVINI
"Ho già chiarito il mio ruolo. Ribadisco che la presidenza del
Consiglio è stata senz'altro coinvolta nella redistribuzione dei migranti".
Lo ha detto il premier Conte sul caso Gregoretti. "La decisione specifica,
se farli sbarcare, in quale momento, era competenza del ministro Salvini",
aggiunge. "L'ha rivendicata pubblicamente. Sono tutti fatti documentali,
che verranno valutati in sede parlamentare". Se alle Regionali vincesse
il centrodestra, il governo cadrebbe? "Non credo che da lunedì tornerò
a fare il professore", risponde Conte.
22-01-2020 SALVINI A TUNISINI: LOTTA A DROGA UNISCA
"Stiamo valutando di querelare Salvini" Così la Comunità
tunisina che vive in Italia reagisce al fatto che il leader della Lega abbia
citofonato a una famiglia di origini tunisine, chiedendo: "Suo figlio è
uno spacciatore?". L'ambasciatore tunisino a Roma esprime "costernazione
per l'imbarazzante condotta". Salvini replica: "Io ho raccolto il
grido di dolore di una mamma coraggio che ha perso il figlio per droga"
e mi ha indicato quella casa come quella di un pusher. "La lotta agli spacciatori
dovrebbe unire e non dividere".
22-01-2020 DANNI AUTO DONNA CHE ACCOMPAGNÒ SALVINI
Il caso del citofono suonato da Salvini a Bologna continua a scatenare tensione
La donna, residente al Pilastro a Bologna che ieri ha accompagnato Salvini in
giro per il quartiere mostrandogli il citofono della famiglia di origini tunisine
che Salvini ha suonato chiedendo: "Suo figlio è uno spacciatore?",
ha presentato una denuncia ai carabinieri. La donna ha trovato la sua auto con
il parabrezza e i vetri in frantumi. I carabinieri di Bologna hanno avviato
indagini per danneggiamento aggravato.
23-01-2020 SALVINI: MI MANCAVA SOLO DENUNCIA PUSHER
"Ho già 18 processi.Adesso mi manca solo di essere denunciato da
uno spacciatore. Sono orgoglioso di essere andato in una zona della periferia
di Bologna, dove non vedevano un politico da anni, a dare una mano a madri e
padri nella loro lotta alla droga". Così Salvini torna sulla nota
vicenda della citofonata. "La cosa più meschina è che Lucia
(Borgonzoni, ndr) venga attaccata perchè donna.Da lunedì dimostrerà
di essere donna con le p...e a qualche ometto"."Il Viminale non diffonde
dati su immigrati in E.Romagna. Qualcosa da nascondere?".
23-01-2020 SALVINI AL CITOFONO, CEI: GESTO INFELICE
Sulla citofonata del leader della Lega Salvini a un presunto pusher tunisino,
a Bologna, il segretario della Cei monsignor Russo dice: "Non è
stato un atteggiamento particolarmente felice". "Vorrei però
evitare di entrare in casi particolari e dare giudizi sulle persone", aggiunge
il vescovo. Ma ricorda il richiamo del Presidente Mattarella, a fine anno, a
"una cultura della responsabilità", perché "non
possiamo vivere in un costante clima di campagna elettorale". Auspica una
partecipazione ampia e civile al voto regionale.
23-01-2020 SALVINI: NO DIVISIONI SU BENE DEI BIMBI
"Non è una serata di partito ma che dovrebbe unire tutte le persone
perbene perché quando ci sono i bambini e le famiglie tutti devono essere
d'accordo". Così Salvini, alla manifestazione organizzata dalla
Lega a Bibbiano. "Faremmo tutto il possibile perchè sia fatta giustizia"
e Bibbiano non sia ricordata "per i bambini rubati", prosegue. E riferendosi
alla piazza delle 'Sardine': "Mi spiace se a qualche metro di distanza
ci sia qualcuno a fare polemica, perché sul bene dei bambini la politica
non dovrebbe dividersi".
27-01-2020 VOTO, SALVINI: FATTO QUANTO SI POTEVA
"Assolutamente soddisfatto. Così il leader Lega, Salvini, dopo le
Regionali. "Il cambio in Emilia Romagna è solo rimandato",
ha affermato Salvini."Adesso rientriamo con 13 o 14 consiglieri".
"Siamo andati a letto ieri con 9 consiglieri in Calabria e Emilia Romagna,
ci svegliamo con quasi il doppio. In Calabria la Lega non si era mai presentata
alle regionali(...) e siamo testa a testa a essere il primo partito del centrodestra",
ha detto. "Sarò in Calabria questa settimana per ringraziare gli
elettori", ha aggiunto Salvini.
27-01-2020 E. ROMAGNA, FDI: COSA FESTEGGIA SINISTRA?
In Emilia-Romagna "francamente non credo ci sia molto da festeggiare da
parte della sinistra. Il centrodestra ha vinto in 8 regioni su 9, se poi la
sinistra riesce a tenere una sua regione storica, non credo ci sia da esultare".
Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, nel comitato allestito a Roma
dal suo partito. "È come se in una partita di calcio, fai un goal
dopo averne presi otto", conclude.
27-01-2020 SALVINI: CONTE LAVORI PER PAESE, NON ODI
"Anche oggi il signor Conte passa il tempo ad attaccarmi e a dire che deve
lavorare per contrastare me e le destre. Gli ricordo che deve lavorare per il
bene degli italiani, non perché odia qualcuno". Così il leader
della Lega Salvini replica al premier, che ha parlato di Salvini come "il
grande sconfitto","indegno" per la sua citofonata. "Chi
vive di rabbia e di rancore vive male, poverino. Camomilla per Giuseppi!"
osserva Salvini.
27-01-2020 BERLUSCONI: FI È VITALE E ATTRAE ANCORA
"La storica vittoria di Jole Santelli in Calabria, segna un punto di svolta".
Così in una nota il presidente di Forza Italia, Berlusconi. "Rappresenta
la vittoria delle nostre idee liberali, cristiane, garantiste, della nostra
visione dell'uomo e dello Stato, antitetica a quella collettivista e statalista
della sinistra – scrive - È una differenza di fondo, che si traduce
in un modo diverso di governare". E anche in Emilia Romagna il centro-destra
"ha ottenuto risultato importante". FI "ha ancora capacità
attrattive", afferma.
28-01-2020 VIDEO SALVINI, FB: "NO INCITAMENTO ODIO"
Il video del leader della Lega che citofona ad una famiglia di origini tunisine
non c'è più. È stato rimosso da Facebook, in seguito ad
alcune segnalazioni di alcuni utenti. La piattaforma social ha rimosso le immagini
perchè il video "non rispetta gli standard della comunity in materia
di incitamento all'odio". Salvini si era recato nel quartiere Pilastro
di Bologna e, su segnalazione di una madre che aveva perso il figlio per overdose,
aveva citofonato chiedendo: "Da voi abita uno spacciatore?".
28-01-2020 SALVINI: SBARCO? DENUNCIO CONTE-LAMORGESE
"Sbarcheranno a Taranto 400 migranti a bordo di una nave Ong. Ci hanno
messo 4 giorni per assicurargli un porto sicuro. E allora denuncio per sequestro
di persona Conte e Lamorgese. E' sequestro di persona solo quando sono coinvolto
io? E allora ci vediamo in Tribunale". Lo annuncia Salvini in diretta Fb.
"Vediamo -incalza il leader della Legase il criminale è solo Salvini
o se la legge è uguale per tutti". Poi tornando sull'esito delle
Regionali dice a Conte e al Pd: "Festeggiate finché siete in tempo
perché siete minoranza in Italia".
28-01-2020 FACEBOOK LEVA VIDEO CITOFONATA SALVINI
"Facebook ha rimosso dalla pagina di Matteo Salvini il video della vergogna:
la diretta della sua citofonata a casa di Yassin". Lo dice l'avvocato Cathy
La Torre, che difende il 17enne cercato al citofono dal leader leghista a Bologna.
Il 21 gennaio Salvini è andato sotto casa del giovane, su segnalazione
di una residente, e al citofono gli ha chiesto se lì abitasse uno spacciatore.
L'avv. La Torre aveva chiesto la rimozione per "incitamento all'odio"
e oggi la documenta postando gli screenshot.
29-01-2020 PROCESSO A SALVINI, RICHIESTA IL 12/2
Il prossimo 12 febbraio l'Aula del Senato esaminerà la richiesta di processo
per il leader della Lega, Salvini per la vicenda della nave Gregoretti. La Giunta
per le immunità il 20 gennaio ha respinto la relazione del presidente
Gasparri di negare l'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini presentata
dal Tribunale dei ministri di Catania. Salvini è stato accusato di sequestro
di persona perchè quando era ministro dell'Interno non concesse lo sbarco
per 3 giorni dalla nave a 116migranti tratti in salvo in mare.
30-01-2020 SALVINI: "VIRUS? ALTRO CHE PORTE APERTE"
"Il ministro della Salute finalmente è arrivato in Senato, dopo
le pressioni della Lega, e ha ammesso che in Cina il Coronavirus è trattato
e considerato come 'la peste e il colera' e ha parlato di 'elevata probabilità
globale del virus". Così il leader della Lega commenta l'informativa
di Speranza. "Altro che speculazione, questa è la verità.
Ogni giorno arrivano in Italia decine di voli dalla Cina. Ci vogliono controlli,
controlli e ancora controlli. Altro che frontiere aperte...".
31-01-2020 SALVINI: GOVERNO NON TUTELA SALUTE
"I primi due casi di coronavirus sono sbarcati tranquilli a Malpensa il
23 gennaio e, senza alcun controllo, hanno girato per mezza Italia fino a Roma.
È così che il governo tutela la salute e sicurezza degli italiani?".
Così twitta il segretario della Lega Salvini, che da giorni chiedeva
blocchi e quarantene. Una replica indiretta arriva dal ministro dei Rapporti
con il Parlamento D' Incà:"C'è un livello di prevenzione
alto e una risposta immediata nei casi sospetti. Chi specula diffondendo paura
è un irresponsabile".
31-01-2020 SALVINI: TAGLIO ELETTI, TUTTI A VOTARE
"Inviteremo tutti a votare al referendum per confermare il taglio dei parlamentari",
dice il leader della Lega Salvini al consiglio federale. "Se passerà,
il Parlamento sarà ulteriormente delegittimato ed è inimmaginabile
che elegga il presidente della Repubblica". Nessun dissidio con Giorgetti,
"siamo un movimento compatto". Sui candidati per le prossime Regionali
"serve un altro incontro come centrodestra. Cercheremo i candidati migliori".
La citofonata al presunto spacciatore? "Non ho rovinato la vita al ragazzo".
01-02-2020 SALVINI: BENE GB, RISPETTA VOLONTÀ POPOLO
"Smentiti tutti i profeti di sventura che avevano previste catastrofiche
economiche. Il popolo britannico ha dimostrato orgoglio, coraggio e visione".
Così il leader della Lega, Salvini, ha commentato l'addio di Londra alla
Ue. "I suoi politici hanno rispettato la volonta dei cittadini: una lezione
di democrazia a chi invece, ad esempio in Italia, della volontà popolare
se ne frega". Poi ha sottolineato: "Io lavoro per cambiare questa
Europa da dentro perchè l'Italia torni protagonista".
01-02-2020 OPEN ARMS, TRIBUNALE: SALVINI A PROCESSO
Sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio: per questo il Tribunale
dei Ministri di Palermo chiede al Senato l'autorizzazione a procedere per Salvini,
per la vicenda della Open Arms. Ad agosto, l'ex ministro dell'Interno vietò
lo sbarco ai migranti soccorsi dalla nave spagnola. Il Tribunale dei Ministri,
accogliendo i rilievi dei pm, ribadisce l'obbligo di prestare soccorso, indicare
un porto sicuro, e definisce non politico ma "amministrativo" l'atto
di vietare l'approdo. Scelta di Salvini, non "condivisa" con altri
del governo.
02-02-2020 PRESCRIZIONE, FI PRONTA AL VOTO SEGRETO
"Se mi fanno lo sgambetto ci sono gli strumenti per arrivare al voto segreto
e questo non credo convenga proprio ai pentastellati". Così al Messaggero,
sul suo ddl sulla prescrizione, il deputato di Forza Italia, Costa. "Penso
che tre quarti dell'Aula darà un segnale forte a Bonafede.La maggioranza
ha i numeri per bocciare la sua riforma.E non vuole il voto e questo mi sembra
un chiaro segnale". Sulla prescrizione la maggioranza è divisa:
a gennaio Italia Viva ha votato con Forza Italia e Pd e M5S hanno posizioni
eterogenee.
02-02-2020 SALVINI: TORNERÒ PER PROTEGGERE ITALIANI
"Mentre io al governo lavoravo per bloccare gli sbarchi, salvare vite e
difendere il mio Paese, Pd e compagni hanno riaperto i porti e portoni per la
gioia di scafisti e trafficanti". Così Salvini commenta lo sbarco
dalla Open Arms di 363 migranti a Pozzallo. "Gli sbarchi nel 2020 sono
aumentati del 700%,pazzesco. Non mi spaventano minacce e processi, torneremo
al governo per proteggere l'Italia e i nostri figli".Ieri è stata
chiesta una nuova autorizzazione per processarlo proprio per la Open Arms quando
era ministro.
02-02-2020 PRESCRIZIONE, FI PRONTA AL VOTO SEGRETO
"Se mi fanno lo sgambetto ci sono gli strumenti per arrivare al voto segreto
e questo non credo convenga proprio ai pentastellati". Così al Messaggero,
sul suo ddl sulla prescrizione, il deputato di Forza Italia, Costa. "Penso
che tre quarti dell'Aula darà un segnale forte a Bonafede.La maggioranza
ha i numeri per bocciare la sua riforma.E non vuole il voto e questo mi sembra
un chiaro segnale". Sulla prescrizione la maggioranza è divisa:
a gennaio Italia Viva ha votato con Forza Italia e Pd e M5S hanno posizioni
eterogenee.
02-02-2020 SALVINI: TORNERÒ PER PROTEGGERE ITALIANI
"Mentre io al governo lavoravo per bloccare gli sbarchi, salvare vite e
difendere il mio Paese, Pd e compagni hanno riaperto i porti e portoni per la
gioia di scafisti e trafficanti". Così Salvini commenta lo sbarco
dalla Open Arms di 363 migranti a Pozzallo. "Gli sbarchi nel 2020 sono
aumentati del 700%, pazzesco. Non mi spaventano minacce e processi, torneremo
al governo per proteggere l'Italia e i nostri figli".Ieri è stata
chiesta una nuova autorizzazione per processarlo proprio per la Open Arms quando
era ministro.
03-02-2020 LEGA, PROROGA 6 MESI INDAGINI SU SAVOINI
Il Gip di Milano Clemente ha disposto la proroga di 6 mesi delle indagini per
corruzione internazionale nei confronti di Gianluca Savoini, ex portavoce di
Salvini e presidente dell'Associazione Lombardia Russia, dell'avvocato Gianluca
Meranda e dell'ex bancario Francesco Vannucci. Il gip ha accolto la richiesta
della Procura. I tre sono indagati per la vicenda di presunti fondi russi alla
Lega, al centro della trattativa all' hotel Metropole di Mosca.
03-02-2020 FI: NO RESA, PDL COSTA IN AULA A FEBBRAIO
Sulla prescrizione "non ci arrendiamo. Forza Italia ha nuovamente chiesto
la calendarizzazione della proposta di legge Costa in Aula a Montecitorio per
il mese di febbraio". Così Mariastella Gelmini, capogruppo di FI
alla Camera. "Lo Stato di diritto, il garantismo, i principi costituzionali
sono sottoposti a profondi attacchi e a continue tensioni", afferma. E
per questo "FI ha reagito" con la pdl Costa per cancellare lo stop
alla prescrizione. Ma a gennaio sono mancati i voti di coloro, Iv in testa,
che "si dichiarano critici".
03-02-2020 SALVINI A BOSSI: MAI LA LEGA COSÌ FORTE
Centinaia di persone a Ballarò per protestare contro Salvini a Palermo.
E il leader della Lega commenta: "Sarebbe carino se un sindaco accogliesse
tutti. Sennò "ha una visione un po'squadrista" Poi sollecitato
dai giornalisti a commentare le critiche di Bossi: "Rispetto le sue idee,
ma non cambio le mie. I numeri dicono che non siamo mai stati così forti.
I padri nobili della Lega sono i 9 milioni di italiani che ci danno il voto".
"Un partito che ha il 33% dei voti e l'affetto di milioni di italiani penso
che risponda con i fatti".
04-02-2020 LEGA LIGURE: PIÙ CONTROLLI NELLE SCUOLE
La Lega ha presentato un odg nel Consiglio regionale ligure chiedendo al governo
d'intensificare controlli sanitari su studenti e docenti che sono stati in Cina
nelle ultime due settimane. Il documento, che sarà votato nella seduta
prossima, impegna il governatore e la giunta a attivarsi presso governo e ministeri
affinché si emani "una nuova circolare che precisi modalità
di gestione di studenti e docenti di ritorno dalle aree affette della Cina".
Ieri la richiesta dei governatori di 4 Regioni del Nord di controlli sugli alunni.
06-02-2020 BERLUSCONI-LARIO, FINE BATTAGLIA LEGALE
Accordo tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, ratificato dal Tribunale di
Monza, che chiude la battaglia legale sugli aspetti economici del divorzio.
Berlusconi ha rinunciato a chiedere i circa 46 milioni di euro che l'ex moglie
gli doveva sulla base della Cassazione, che confermò la revoca dell'assegno
di divorzio. Lario, da parte sua, ha rinunciato a chiedere 18 milioni.
05-02-2020 BERLUSCONI: C.DESTRA NON ESISTE SENZA FI
"Il grande successo in Calabria conferma il ruolo di Forza Italia come
primo partito della coalizione nel Mezzogiorno". Lo sottolinea il leader
di FI, Berlusconi, nel suo intervento al Comitato di presidenza a palazzo Grazioli.
"FI è un grande partito nazionale saldamente integrato nel centrodestra,
che in Italia non potrebbe esistere senza di noi". E "siamo ben distinti
per valori, contenuti e linguaggio dai nostri alleati". Poi annuncia un
"tour della libertà" nelle Regioni chiamate al voto e una convention
il 22 marzo a Napoli.
06-02-2020 OPEN ARMS, VIA A GIUNTA PROCESSO SALVINI
Al via la prima riunione della Giunta per le immunità del Senato, sulla
richiesta di autorizzazione a procedere per Salvini per il caso della Open Arms
La richiesta è del Tribunale dei Ministri di Palermo, che all'ex ministro
dell'Interno contesta le accuse di sequestro di persona aggravato e rifiuto
di atti d'ufficio, per aver impedito lo sbarco di oltre 100 migranti dalla nave
della ong, ad agosto. Entro il 17 febbraio, Salvini potrà presentare
una memoria o essere ascoltato dalla Commissione, che poi dovrebbe votare il
27 febbraio.
07-02-2020 PRESCRIZIONE, FI: UNICA VIA È PDL COSTA
Forza Italia attacca la maggioranza sul lodo Conte bis sulla prescrizione e
rilancia la proposta di legge Costa. "FI si opporrà ad ogni possibile
mediazione al ribasso sulla pelle dei cittadini. Per noi resta in piedi solo
la proposta di legge Costa che cancella, alla luce del sole, la cattiva riforma
Bonafede", dice Mariastella Gelmini, capogruppo di FI alla Camera. E la
presidente dei senatori azzurri, Bernini: "Il lodo Conte 2 sulla prescrizione
è solo un altro pasticcio". Gasparri: votare la pdl Costa è
"l'unica soluzione".
08-02-2020 GREGORETTI,SALVINI PREPARA SUA DIFESA
Il governo tedesco aveva fatto sapere che tre persone a bordo della Gregoretti
erano soggetti in grado di mettere a rischio la sicurezza nazionale. Tutto il
governo italiano era consapevole e quindi d'accordo. E' uno dei punti della
linea difensiva di Salvini sulla vicenda Gregoretti che mercoledì sarà
all'esame del Senato. "La Gregoretti ha salvato gli immigrati intervenendo
in acque maltesi.E' quindi inverosimile immaginare che un ministro voglia salvare
delle persone per poi sequestrarle".
12-02-2020 SENATO ESAMINA DOMANDA PROCESSO SALVINI
Al via al Senato l'esame della richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti
di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. All'ex ministro dell'Interno il Tribunale
dei ministri contesta l'ipotesi di sequestro di persona per i 131 migranti rimasti
4 giorni a bordo della nave militare prima dello sbarco ad Augusta il 31 luglio
2019. Il voto -palese e a maggioranza assoluta- sarà definitivo e dovrebbe
arrivare prima di pranzo. L'esito finale sarà però ufficializzato
in serata.
12-02-2020 MIGRANTI, SALVINI: DOVERE DIFESA CONFINI
"È un dovere che sento per il Paese e i miei figli: la Costituzione
prevede difesa dei confini. Non era un mio diritto ma un mio dovere". Così
Matteo Salvini, parlando ai cronisti a margine della discussione in Senato sul
caso Gregoretti. "Ho scelto io contro il mio quieto vivere di andare davanti
a un tribunale. Orgoglioso di aver salvato migliaia di vite umane. Confido nella
terzietà dei magistrati", ha anche detto l'ex ministro dell'Interno.
12-02-2020 GREGORETTI, LEGA NON PARTECIPA AL VOTO
I senatori della Lega lasciano l'Aula del Senato dove si vota sull'autorizzazione
a procedere per processare Salvini per il blocco della nave Gregoretti con a
bordo 131 migranti. Il capogruppo Romeo aveva annunciato la non partecipazione
al voto. "È chiaro che potremmo votare l'ordine del giorno di Forza
Italia e Fratelli d'Italia, ma per rispetto a quello che ci ha chiesto Salvini,
cioè di non opporsi al processo, la Lega non parteciperà alla
votazione", ha detto Romeo.
12-02-2020 DA SENATO SÌ A PROCESSO PER SALVINI
Il Senato ha di fatto accolto la richiesta di autorizzazione a procedere nei
confronti di Salvini sul caso Gregoretti, bocciando l'ordine del giorno presentato
da FI e FdI. Il documento chiedeva di dire "no" al processo, ribaltando
il voto della Giunta delle immunità del 20 gennaio. Le urne in Aula resteranno
aperte fino alle 19. "Sono assolutamente orgoglioso di quello che ho fatto.
"E appena torno al governo lo rifarò", commenta Salvini. "A
processo per aver difeso l'Italia... ma ho totale fiducia nella magistratura".
12-02-2020 PROCESSO A SALVINI, VOTO FINALE A SENATO
Via libera definitivo al Senato al processo per Salvini sul caso Gregoretti.
Con 76 voti a favore, 152 contrari e nessun astenuto, l'Aula ha respinto l'ordine
del giorno presentato da FI e FdI che chiedevano di negare l'autorizzazione
a procedere per l'ex ministro dell'Interno, richiesta dal tribunale dei ministri.
Al momento del voto i senatori della Lega sono usciti dall'Aula.
13-02-2020 FONDI LEGA, CASSAZIONE: LECITO USO AUDIO
Il file audio dell'Hotel Metropol di Mosca, consegnato ai magistrati da un giornalista,
costituisce "notizia di reato", quindi può essere usato nel
prosieguo delle indagini. Lo ha stabilito la Cassazione, nelle motivazioni con
cui ha confermato il sequestro probatorio di telefoni e computer a Savoini,
nell' ambito dell'inchiesta milanese su presunti fondi russi alla Lega. L'audio
era stato registrato nell'ottobre 2018. Secondo la difesa di Savoini si trattava
di una captazione illecita e anonima inutilizzabile.
16-02-2020 SALVINI: NO AIUTO A GOVERNI ARLECCHINI
"Noi siamo responsabili, ma non siamo a disposizione di governi arlecchini",
ha detto Salvini, a Milano. A una domanda sui 'responsabili' che sarebbero pronti
a sostenere la maggioranza nel caso in cui Italia Viva esca dal Conte bis, il
leader della Lega ha risposto: "Non sono responsabili, sono poltronari:
è la definizione di chi passa da una parte all'altra pur di non andare
a casa. Sono responsabili solo del loro conto corrente. A certe miserie noi
non ci stiamo".
16-02-2020 SALVINI: LEGA IN CAMPO PER LA CAPITALE
"Questa sala e le centinaia di persone che sono fuori ci dicono che vinceremo,
è solo questione di tempo". Così Salvini all'evento leghista
'Roma Capitale'. "C'è bisogno non solo di un sindaco ma di una squadra
eccezionale per rilanciare Roma. Come Lega essere protagonisti di questo cambiamento
per me è motivo di orgoglio", afferma. "Sceglieremo i candidati
migliori". Città aperta ai disabili e piena di cantieri, la ricetta
Poi scherza: "Ho preso un caffè con Lotito, meglio perdere a calcio
ma vincere per mandare a casa Conte e il governo".
16-02-2020 SALVINI: SETTIMO ABORTO? È STILE DI VITA
Per Matteo Salvini arrivare alla "settima interruzione di gravidanza"
in poco tempo è "un rischio per la salute" e "significa
che si sbaglia stile di vita". Così il segretario leghista dal palco
del Palazzo dei Congressi a Roma. "Bisogna essere seri, qualcuno ha preso
il pronto soccorso per il bancomat sanitario senza pagare: è ora di smetterla
che ci siano migliaia di cittadini non italiani che prendono il pronto soccorso
come l'anticamera di casa loro". Replica il leader del Pd, Zingaretti:
"Giù le mani dalle donne e dalla Sanità".
17-02-2020 OPEN ARMS, SALVINI: NON TOCCAVA A ITALIA
"L'Italia non aveva alcuna competenza e alcun obbligo con riferimento a
tutti i salvataggi effettuati dalla nave spagnola Open Arms", avvenuti
"al di fuori di aree di sua pertinenza". Così Salvini nella
memoria difensiva in Giunta. Lo dimostra lo scambio di corrispondenza La Valletta-Madrid
nei primi giorni di agosto 2019, dice Salvini. "È lo Stato di bandiera
della nave che ha operato il salvataggio che deve indicare il poto sicuro, in
caso di operazioni effettuate in autonomia da navi Ong"."L' indicazione
spettava a Spagna o Malta".
18-02-2020 SALVINI: GOVERNO LITIGA SU TUTTO, SI VOTI
"In questi mesi non si è fatto nulla, litigano su tutto, è
frustrante. È difficile anche fare opposizione". Così il
leader della Lega Salvini, a Napoli. Poi sulla vicenda Open Arms: "Mi auguro
che il processo non cominci neanche, perché è surreale".
Ma "io non ho paura". Sottolinea: "Chi vuole cancellare o modificare
i decreti Sicurezza è nemico dell'Italia". Un Conte ter? Meglio
"Topolino", "prima si va a votare meglio è". E sulle
Sardine, in piazza anche loro a Napoli: "Prima di contestare qualcuno dovrebbe
studiare".
19-02-2020 SALVINI: LARGHE INTESE? NO TIRO A CAMPARE
"L'unico governo possibile è quello che devono scegliere gli italiani
votando. Larghe intese per il presidenzialismo? Non può essere un motivo
per tirare a campare". Così Salvini, a Potenza, sottolineando: servono
idee chiare sull' economia e questo governo "non ce l'ha" Il governo
sarà 'salvato' non dai responsabili ma dai "poltronari", dice
il leader della Lega ai cronisti. E sulla vicenda Open Arms, in vista della
Giunta dell'immunità: "Mi aspetto correttezza". Poi su Fb:
"Ormai colleziono processi come figurine", ma "non molliamo".
19-02-2020 PRESCRIZIONE, IV CON FI MA NON BASTA
Tensione e urla, in Commissione Giustizia alla Camera, quando è stato
votato l'emendamento che ha soppresso la proposta di legge del forzista Costa
sulla prescrizione. Lo stop alla PdL Costa è passato con 25 voti (Pd,
M5S e Leu). Italia Viva ha votato con le opposizioni, FI, Lega e FdI, raggiungendo
24 voti. Costa protesta contro l'interpretazione del regolamento da parte della
presidente Businarolo (M5S): non ha concesso di votare al deputato Colucci (Gruppo
misto),che aveva una delega. "Mi riservo di verificare", dice il presidente
Fico.
19-02-2020 SALVINI: NO A MANOVRE DI PALAZZO, SI VOTI
"Avere un governo che non fa nulla perché litiga su tutto, è
un dramma. Quindi non esistono governini, governicchi, accordi segreti, trucchetti
di Palazzo. Prima si vota, meglio è". Così Salvini. "Da
Renzi niente di nuovo", sottolinea. "Solo un nuovo parlamento può
mettere mani alle riforme". Così il capogruppo di FdI alla Camera,
Lollobrigida boccia la proposta di larghe intese per le riforme avanzata da
Renzi."Noi da sempre per il premierato - afferma Gelmini, capogruppo FI-ma
Renzi per essere credibile faccia cadere questo esecutivo".
20-02-2020 INTERCETTAZIONI, ALLE 12 VOTO FIDUCIA
È in corso nell'Aula del Senato la discussione generale sul decreto Intercettazioni.
Atteso alle 12 il voto di fiducia. Le opposizioni denunciano un "giorno
triste per lo stato di diritto" La questione di fiducia è stata
posta ieri dal governo al termine di una giornata ad alta tensione sulla giustizia.
Sul fronte prescrizione, in commissione alla Camera, lo stop alla proposta di
legge Costa (FI) per un voto, con Iv che votava con le opposizioni. E sulle
intercettazioni era bagarre in commissione al Senato dove protestava la Lega.
20-02-2020 DL INTERCETTAZIONI, PASSA FIDUCIA SENATO
Al Senato è passata la fiducia sul Dl Intercettazioni con 156sì
e 118 no. Le opposizioni hanno denunciato "un "giorno triste per lo
stato di diritto" Mentre per Grasso (Leu), si è trattato di "un
voto di fiducia sul ministro Bonafede". Assente il leader Iv Renzi. La
questione di fiducia è stata posta ieri dal governo al termine di una
giornata ad alta tensione sulla giustizia. Sul fronte prescrizione, in commissione
alla Camera, lo stop alla proposta di legge Costa (FI) per un voto, con Iv che
votava con le opposizioni.
21-02-2020 SALVINI: SU ALCUNE COSE RENZI HA RAGIONE
"Accordi con Renzi per far saltare il governo? No. Forza Italia ci sta
lavorando? Non mi risulta". Così il leader della Lega, Salvini,
aggiungendo: su "alcuni temi", come giustizia, cantieri e Reddito
di cittadinanza che "non funziona", Renzi "ha ragione".
Ma allora "tolga la fiducia al governo". Poi afferma: mentre gli ordinativi
per l'industria crollano, al governo "proseguono risse e litigi".
"Conte dimettiti" Con Renzi s'incontrino "in cabina elettorale".
E a margine del punto stampa su coronavirus: "Vado in sala operativa".
22-02-2020 BERLUSCONI: DIVISIONI AIUTANO AVVERSARI
"Sarebbe molto grave se qualcuno si assumesse la responsabilità
di dividere il centro-destra, e quindi di regalare ai nostri avversari la possibilità
di tornare alla guida della Regione". È l'avvertimento lanciato
a Salvini dal leader di FI, Berlusconi, in un messaggio all'iniziativa di FI
ad Aosta in vista delle prossime Regionali. "Senza di noi - ha aggiunto
Berlusconinon può esistere un centro-destra vincente e ancora meno un
centro-destra di governo". E ha ribadito come Forza Italia abbia un "ruolo
fondamentale".
22-02-2020 SALVINI: ALLARME VIRUS MA PD PENSA ALTRO
"Mentre l'Italia ed il mondo si preoccupano del coronavirus, la priorità
del capo del Pd stamattina è cancellare i Decreti Salvini sulla sicurezza.
Ma cos'hanno nella testa???". Così il leader della Lega, Salvini,
ribatte alle parole di Zingaretti all'assemblea Pd. "Purtroppo c'è
una seconda vittima italiana del coronavirus. È il momento della fermezza,
della serietà, dei controlli, senza esitazioni e senza minimizzare i
rischi, come colpevolmente avvenuto da parte di molti nelle scorse settimane",
afferma Salvini in un tweet.
22-02-2020 FICO: STOP ALLARMISMI, GRAZIE AD AUTORITÀ
"Desidero rivolgere un ringraziamento, mio e della Camera dei deputati,
a tutti gli uomini e le donne impegnati per garantire la nostra salute: medici,
ricercatori, personale sanitario, della Protezione civile e delle Forze armate"
Lo scrive il Presidente della Camera, Roberto Fico. "Non è il momento
delle polemiche né di allarmismi.Invito a seguire esclusivamente le indicazioni
delle autorità competenti, nonché il sito del ministero della
Salute utile a chiarire dubbi e interrogativi", ha aggiunto Fico.
23-02-2020 FI RITIRA EMENDAMENTI PRESCRIZIONE
"Noi pensiamo che in questa fase debbano essere messi da parte i temi divisivi.
Abbiamo pertanto ritirato i nostri emendamenti in materia di prescrizione. Così,
in una nota Costa, deputato e responsabile Giustizia di FI. "In questo
momento di fronte al Parlamento ci sono altre priorità", ha sottolineato.
Gli emendamenti di Costa miravano a sopprimere o almeno a bloccare per un anno
e mezzo la riforma Bonafede sulla prescrizione.
23-02-2020 CORONAVIRUS, SALVINI:"CHI SBAGLIA PAGA"
"Se a livello governativo qualcuno ha sottovalutato dovrà chiedere
scusa agli italiani e dimettersi. In politica chi sbaglia deve pagare".
Così il leader della Lega, Salvini, in Tv su La 7."Altre regioni
potranno essere colpite.Ora bisogna bloccare anche i barconi". "Il
sindacato dei medici chiede le dimissioni del ministro Speranza per non aver
fatto quello che doveva. Se c'è un problema di salute pubblica, o è
intervenuto in ritardo o poco e male. Chiedo conto al premier che risponde della
sicurezza degli italiani", ha detto.
25-02-2020 CORONAVIRUS, SALVINI: SERVONO 10 MILIARDI
"Abbiamo allestito un decalogo che metteremo a disposizione del governo,
perché nonostante l'atteggiamento sgradevole di qualcuno che cerca nemici
in casa altrui, é un momento in cui la popolazione ci chiede proposte.
Io personalmente le consegnerò previa telefonata", dice il leader
leghista Salvini. "Piccino-piccino scaricare responsabilità sui
territori", poi: "Spero che le nostre proposte non siano messe in
quarantena". "Il problema non è solo delle zone rosse".
E stima: per Codogno servono 20mln, in totale 10 miliardi.
26-02-2020 SALVINI: GOVERNO NON IN GRADO, NO INCIUCI
"Questo governo è in grado di gestire questa emergenza? La mia risposta
è no, quindi noi non siamo disponibili a inciuci. Se c'è da prendere
per mano il Paese con una data certa delle elezioni, siamo a disposizione ma
non è questo il governo". Così il leader della Lega. L'ipotesi
di un'inchiesta sui medici degli ospedali delle zone rosse? Sarebbe "assurdo",
vanno "ringraziati", non messi sotto inchiesta. E poi: "Non penso
che il presidente francese o tedesco avrebbero additato i medici francesi o
tedeschi come eventuali responsabili".
26-02-2020 SALVINI CHIEDE INCONTRO CON MATTARELLA
"Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiesto un colloquio al presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella. La notizia, appresa da fonti parlamentari,
è stata confermata dal Quirinale. Salvini, dopo un giorno di tregua torna
a criticare il governo "non in grado di gestire l'emergenza" e chiede
al premier Conte "un impegno a tutela dei settori turismo e cultura messi
a rischio". La Lega lancia l'allarme sulla frenata dell'economia causata
dall'allarmismo del governo: "I ceti produttivi del nord presto si ribelleranno".
27-02-2020 VIRUS, SLITTA VOTO GIUNTA SU SALVINI
Rinviato il voto della Giunta per le Immunità di Palazzo Madama sull'autorizzazione
a procedere nei confronti di Salvini sul caso Open Arms. Lo ha comunicato all'Aula
la presidente del Senato, Casellati, al termine della Giunta per il Regolamento.
Lo slittamento del voto, che era previsto per oggi, è legato all'assenza
del senatore leghista Augussori, in 'quarantena volontaria' a Lodi causa coranavirus.
La Giunta ha ritenuto all'unanimità "giustificata e legittima"
la deroga dei termini. Da fissare la nuova data.
27-02-2020 VIRUS, SALVINI DICE SÌ A GOVERNO A TEMPO
"A veder affondare l'Italia non ci sto" e "prima si vota meglio
è. Siamo in grado di votare da qui a 8 mesi? Probabile. Conte non può
accompagnare il Paese, se arriva qualcun altro che decide 3 cose da fare in
questi 8 mesi, c'è il sostegno della Lega". Così Salvini
assicurando: "Pronti a remare in una scialuppa di salvataggio" per
tempo necessario Poi annuncia che andrà da Mattarella: "Porterò
le nostre richieste al Quirinale e anche il raccapriccio per un'inchiesta aperta
sui medici e infermieri che è una vergogna".
29-02-2020 BERLUSCONI: "PRONTE PROPOSTE PER SOSTENERE L’ECONOMIA"
Silvio Berlusconi rilancia, il suo è un invito al Paese: “Bisogna
andare avanti”. Forza Italia, intanto, si stringe alle famiglie lombarde
in difficoltà. Dopo giorni di paura ci si chiede se si possa, nonostante
tutto, andare avanti. Quello di Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia,
è proprio un invito a reagire.
E, allo stesso tempo, a non farsi prendere dal panico. L’Italia non si
ferma. “Lo Stato è oggi impegnato, attraverso tutte le sue articolazioni,
in un grande sforzo per tutelare la salute pubblica, e, grazie anche alla dedizione
ammirevole e all’impegno generoso del personale sanitario e di quello
preposto alla tutela della sicurezza, abbiamo positive ragioni di ottimismo.
Accanto ai problemi di carattere sanitario, che, come è stato ampiamente
dimostrato non hanno dimensioni tali da giustificare il panico, l’Italia
si troverà certamente a dover affrontare difficoltà economiche
gravi e dolorose”.
Forza Italia, in soldoni, non ha paura. Ed è pronta a sostenere il Paese
in queste ore di difficoltà. Il partito fondato da Berlusconi ha fornito
al governo un contributo concreto di idee e proposte che hanno come obiettivo
quello di preservare l’occupazione e di sostenere le aziende e i settori
che saranno maggiormente colpiti a partire dal turismo, dal commercio, dall’agricoltura
e dall’edilizia.
“La chiusura di imprese ed esercizi commerciali provocherebbe una perdita
di consumi e di gettito Iva”, fa sapere Berlusconi. Non può essere
sufficiente la sola sospensione dei pagamenti delle imposte e dei contributi
previdenziali se non si mette in campo un progetto serio di sostegno e di accompagnamento
delle aziende attraverso le prevedibili difficoltà.
“Ci batteremo anche a livello europeo perché l’Italia possa
utilizzare tutti gli strumenti comunitari per sostenere l’economia, ivi
compresa la richiesta di sospendere temporaneamente le regole Ue sul default
e sul pagamento dei debiti che gravano sulle imprese”. Prioritario, secondo
l’ex premier, è che il governo si impegni per affermare una immagine
corretta dell’Italia e della sua grandezza nel mondo. Da questa immagine
dipendono infatti turismo ed export, due settori indispensabili per l’economia
italiana.
“Per quanto ci riguarda, noi continueremo a valutare gli accadimenti e
a presentare al governo le nostre proposte di interventi concreti”. Solo
poche ore fa Forza Italia aveva presentato delle proposte economiche contro
la crisi. Il rischio recessione causato dall’emergenza coronavirus impone
misure straordinarie: per questo gli azzurri hanno deciso di lanciare la proposta
di inserire la Lombardia tra le regioni in cui è possibile istituire
zone economiche speciali (Zes).
La richiesta al governo di avviare il procedimento per riconoscere l’intero
territorio regionale come area depressa, a causa dell’evento straordinario
del virus cinese, è stata formalizzata in una mozione urgente firmata
dal consigliere regionale di Forza Italia, Gabriele Barucco, da discutere al
Pirellone nel prossimo consiglio regionale. “Si tratta di un’iniziativa
che i parlamentari lombardi sono pronti a promuovere e sostenere in Parlamento",
annunciano Mariastella Gelmini, capogruppo azzurra alla Camera dei deputati,
e Massimiliano Salini, eurodeputato e coordinatore di Forza Italia in Lombardia.
“La regione lombarda è il motore economico dell’Italia -
spiega il consigliere Barucco - un’area fortemente propulsiva che da giorni
è in gravi difficoltà. Molti stabilimenti sono fermi, investimenti
e ordinativi sono destinati a calare”. Secondo Confcommercio sono a rischio,
tra marzo e maggio, oltre 20 milioni di presenze turistiche con una riduzione
di spesa di 2,65 miliardi. “Alla Lombardia serve pieno sostegno: salvare
l’economia lombarda significa infatti salvare il Paese”.
04-03-2020 SALVINI: INCAPACI. DI MAIO: ANTI-PATRIOTA
Botta e risposta Salvini-Di Maio sull' emergenza coronavirus. Il leader della
Lega al quotidiano El Pais dice che il governo non è in grado di gestire
la normalità e tantomeno l'emergenza" del coronavirus. "Se
il tuo Paese è in difficoltà, ti rimbocchi le maniche per aiutarlo,
non vai in giro per il mondo a parlarne male", ribatte Di Maio. "I
veri patrioti sono quelli che lavorano per i propri cittadini: medici, infermieri,
militari, amministratori locali. Non questi sovranisti da avanspettacolo".
06-03-2020 AGENTE SCORTA SALVINI POSITIVO COVID19
Un poliziotto della scorta di Salvini è positivo al Coronavirus. Lo confermano
fonti della Lega. E' un agente della seconda auto, quella che accompagna la
vettura dell'ex ministro. Salvini "non ha dovuto eseguire il tampone":
di conseguenza, assicurano le stesse fonti, non è stata disposta alcuna
misura di isolamento per il segretario della Lega, che sul web scrive. "Sto
bene, mai stato a contatto col ragazzo della polizia. Farò tutto quello
che le Autorità sanitarie mi chiederanno di fare, come ogni altro cittadino".
08-03-2020 VIRUS, FI: PRESTO INCONTRO CON GOVERNO
"E' arrivata la risposta del governo: ci sarà l'incontro con il
centrodestra. Andremo con le nostre proposte per tutelare la salute degli italiani
e la nostra economia". Lo annuncia su Twitter il vicepresidente di Forza
Italia, Antonio Tajani.
09-03-2020 SUPPLETIVE SENATO UMBRIA 2 A C. DESTRA
Valeria Alessandrini, esponente della Lega sostenuta anche da FdI e FI si è
aggiudicata le elezioni suppletive al collegio uninominale Umbria 2 del Senato.Secondo
i dati definitivi del ministero dell'Interno ha ottenuto il 53,7% dei voti.
Successo che conferma quello ottenuto alle politiche del marzo 2018 da Donatella
Tesei, poi eletta presidente della Regione e quindi dimessasi. Al 38% si è
attestata Maria E. Mascio, (Pd e Sinistra civica verde). Staccati Roberto Alcidi
(M5S), al 7,4%, e Armida Gargani (Riconquistare l'Italia) 0,7%.
09-03-2020 SALVINI: DOMANI LE OPPOSIZIONI DA CONTE
Il leader della Lega Salvini e il premier Conte potrebbero vedersi domani a
Roma, con gli altri leader dell'opposizione, "per valutare iniziative per
l'emergenza, con spirito collaborativo". Lo rende noto un comunicato della
Lega. "Salvini è al lavoro da questa mattina nella sede della Regione
Lombardia, in contatto costante con i sindaci e i governatori Fontana e Zaia,
per presentare al governo un pacchetto di provvedimenti e soluzioni concrete
e tempestive", recita la nota. Anche il viceprepresidente di FI, Tajani,
conferma l'incontro.
10-03-2020 SALVINI: CHIUDERE TUTTO. MA È NO DA CONTE
"Finalmente qualcuno ci ha ascoltato, ma esco preoccupato. Abbiamo portato
le voci di chi chiede misure drastiche subito, di chiudere tutto subito per
ripartire sani. Ma la risposta è stata no, quindi totale incertezza".
Così il leader della Lega, Salvini, dopo l'incontro delle opposizioni
con il premier Poi afferma: "A Conte abbiamo sottolineato che non è
possibile che nel mondo girino immagini delle carceri in rivolta". Lo Stato
deve far "rispettare la legge nelle carceri col pugno di ferro non mandando
qualcuno a dialogare".
10-03-2020 FDI-FI: SU COMMISSARIO CONTE APRE, MA...
"Non ci sono risposte chiare, sulla stretta dei 15 giorni il governo dice
che oggi non intende farla ma non risponde per il futuro. Gualtieri sulle misure
economiche ci ha dato solo titoli". Così la leader di FdI, Meloni,
al termine del vertice governo - opposizioni aggiungendo che tuttavia "Conte
ha aperto alla nomina di un commissario". Tajani, vicepresidente di FI,
conferma l'apertura del governo a un commissario straordinario per l'emergenza
coronavirus che "coordini tutti gli interventi". E dice: "È
come stare in guerra".
12-03-2020 SALVINI: NON BASTA,NON SI CHIUDE A METÀ
"Oggi faremo altre proposte, sul decreto serve più rigore",
dice il leader della lega Salvini riguardo alle misure per l'emergenza coronavirus.
"Il decreto rischia di non essere risolutivo. Se chiudi, chiudi tutto.Se
fai le cose a metà con l'autocertificazione, le scuse, le eccezioni,
la stessa comunità scientifica è perplessa", aggiunge. Leggendo
il decreto, "si ha l'impressione che ci siano lavoratori di serie A e di
di serie B". "Non facciamo opposizione, ma proposte" e se "il
virus aggredisce il Sud, il dramma è totale".
12-03-2020 VIRUS, SALVINI: 1000 MORTI. CHIUDERE TUTTO
"Più di 1.000 morti per virus in pochi giorni (188 in più
rispetto a ieri). Chiudere tutto, ma sul serio". Questo è il messaggio
scritto sul web dal leader della Lega, Matteo Salvini.
18-03-2020 SALVINI: SE NON CAMBIA LEGA NON VOTA DL
"Il 2020 sia un anno bianco fiscale, perchè siamo di fronte a un
anno drammaticamente straordinario. Lo Stato non può bussare alle porte
delle attività chiedendo quello che non c'è". Così
il leader della Lega sul Dl Cura Italia. "A disposizione per migliorarlo,
ma per noi è inaccettabile che in nome di un' emergenza sanitaria si
approvi un indulto mascherato.O si cambia o non si può chiedere alla
prima forza politica delega in bianco"."Ho raccolto le proposte del
mondo produttivo che dice che non basta,Se non cambia non votiamo Dl"
19-03-2020 SALVINI: SE GOVERNO CI ASCOLTA LEGA C'È
"Ho chiesto al presidente del Consiglio e oggi anche al presidente della
Repubblica tre interventi immediati: inviare subito nelle zone di guerra almeno
100tra medici, specializzati e infermieri, a Brescia e a Bergamo si muore in
casa; spostare le scadenze fiscali di domani; non usare il virus per approvare
svuotacarceri e indulti per spacciatori e rapinatori". Così Salvini
in un tweet. "Speriamo di trovare ascolto nel governo,la Lega c'è
e ci sarà",assicura Salvini che sottolinea: pronti a "collaborare"
ma serve "essere in due a farlo".
20-03-2020 SALVINI: ASSOLUTAMENTE NO INTERVENTO MES
"Leggo in queste ore che il presidente Conte chiede l'intervento del Mes
(Fondo salva Stati, ndr). Assolutamente no, infilerebbe l'Italia nel tunnel
di 'lacrime e sangue'. Anche per questo chiediamo la riapertura di Camera e
Senato, come parlamentari vogliamo e dobbiamo dare il nostro contributo".
Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.
21-03-2020 SALVINI A COLLE: CHIEDIAMO 5 INTERVENTI
"Presidente, ci rivolgiamo a lei perché altri non ci ascoltano,
per chiedere a nome di milioni di italiani cinque interventi immediati".
Così il leader della Lega Salvini si rivolge a Mattarella "Chiudere
tutte le attività non vitali. Obbligare il governo a fornire di mascherine,
camici e materiale sanitario gli operatori della sanità, i medici in
trincea e le forze dell'ordine", chiede Salvini. Inoltre,"un anno
di pace fiscale","riaprire il Parlamento" e "svegliare un'Europa
che dorme e si ricorda dell'Italia solo quando deve incassare".
22-03-2020 FI: GOVERNO NON ASCOLTA, APPELLO AL COLLE
"Come centrodestra chiediamo di essere ascoltati dal presidente della Repubblica,
Mattarella". Così il leader di FI che così fa asse con Salvini
che aveva lanciato lo stesso appello al Colle. "Forza Italia ha offerto
collaborazione istituzionale ed è impegnata a dare il suo contributo
al superamento della doppia emergenza, sanitaria ed economica. Il governo invece
non ha sinora accettato un concreto confronto e non sembra voler tenere in considerazione
le proposte moderate e approfondite del centrodestra", ha motivato Berlusconi.
23-03-2020 SALVINI A COLLE: GRAZIE IMPEGNO DIALOGO
Telefonata "cordiale e cortese" in mattinata tra il presidente della
Repubblica Mattarella e il segretario della Lega Salvini dopo la richiesta del
centrodestra di essere ricevuti dal capo dello Stato. Lo riferisce la Lega.
"Ringrazio il presidente per la disponibilità - dice Salvini - e
per l'impegno a favorire un'interlocuzione tra il governo e l'opposizione per
creare quel clima giusto di una vera collaborazione per il bene del Paese e
uscire insieme dall'emergenza. Ho informato del colloquio Giorgia Meloni, Silvio
Berlusconi".
23-03-2020 SALVINI: "STASERA CENTRODESTRA DA CONTE"
"Dopo la cordiale telefonata del presidente Mattarella, è arrivata
anche quella di Conte, che dopo le nostre sollecitazioni ha invitato le opposizioni
di centrodestra stasera a Palazzo Chigi per un confronto sulla situazione",
scrive su Fb il leader della Lega, Salvini. "Non ci mancano idee, consigli
e proposte concrete da portare sui tavoli del governo!", assicura.
23-03-2020 VIRUS, CONTE INCONTRA LEGA, FDI E FI
Tutti con la mascherina e a distanza di sicurezza alla riunione tra Conte e
le opposizioni. Salvini (Lega), Meloni FdI e Tajani, vice presidente di FI.In
collegamento video il ministro dell'Economia, Gualtieri e della Sanità,
Speranza. Salvini elenca le "principali richieste" delle opposizioni
tutte compatte" all'esecutivo. "Mascherine e camici subito a medici,
farmacisti, operatori sanitari, forze dell'ordine e lavoratori ma anche respiratori
e ossigeno subito a tutti gli ospedali". Sì a sperimentazione dei
farmaci contro il virus.
26-03-2020 BERLUSCONI: 'AL PARLAMENTO UE VOTIAMO PER MOBILITARE 37 MILIARDI'
"Sto partecipando da remoto, come tutti i parlamentari europei, alla Sessione
plenaria straordinaria convocata per discutere e votare le prime tre proposte
della Commissione europea per affrontare gli effetti della pandemia di Covid19
negli Stati membri. Votiamo - afferra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
- per mobilitare le riserve di liquidità dei Fondi strutturali per 37
miliardi di Euro che saranno utilizzate per investimenti nei sistemi sanitari
e per fare in modo che anche il Fondo di solidarietà possa essere utilizzato
per le emergenze sanitarie. Abbiamo votato per dare un aiuto alle compagnie
aeree, un settore già in grave difficoltà: non saranno più
obbligate ad effettuare voli vuoti per conservare gli slot durante la crisi.
È solo l'inizio, ma è un buon inizio. Se l'Europa mancasse questa
prova, se non dimostrasse di essere una comunità solidale, non sarebbe
davvero più quell'Europa in cui crediamo".
27-03-2020 EMERGENZA CORONAVIRUS, BERLUSCONI: "MILANO NON È IN
GINOCCHIO, SONO ORGOGLIOSO"
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha parlato della crisi legata al
Coronavirus in una lunga intervista concessa a La Stampa: "Un Paese come
l'Italia dovrebbe avere al governo persone con maggiore esperienza, con un passato
adeguato. Ma sono gli italiani ad aver portato quelle che ci sono ora a Palazzo
Chigi, spero che in futuro ci ripensino". Poi sulla mancata solidarietà
da parte degli altri paesi europei ha aggiunto: "L'atteggiamento iniziale
è stato deludente. Se l'Europa mancasse questa prova e non dimostrasse
di essere una comunità solidale, fallirebbe per sempre". Sugli aiuti
dai paesi comunisti invece: "Siamo in guerra e ben vengano gli aiuti anche
se il nostro giudizio politico sul sistema comunista non cambia". Infine,
su Milano in ginocchio: "Milano soffre ma non è in ginocchio. Sono
orgoglioso della mia città, della mia regione, del mio Paese per come
stiamo affrontando questo disastro".
27-03-2020 CORONAVIRUS, DA CONTE A SALVINI, DA GUALTIERI A RENZI IL GRAZIE UNANIME
DELLA POLITICA A DRAGHI. MA CON PIÙ DI UNA DIFFERENZA
L'ultimo - in ordine di tempo - a intervenire è il ministro dell'Economia.
"Come giustamente richiamato da Draghi - dice Roberto Gualtieri - a fianco
di interventi di sostegno al reddito occorre mettere a disposizione ingenti
garanzie pubbliche per consentire al sistema finanziario di erogare alle imprese
tutta la liquidità necessaria per sostenere il sistema economico ed evitare
una distruzione di capacità produttiva e di posti di lavoro che avrebbe
conseguenze disastrose". E spiega che il governo è già al
lavoro, in questa direzione: "Stiamo varando un sostegno alla liquidità
basato su garanzie pubbliche che non ha precedenti e che è al livello
delle iniziative più ambiziose in Europa".
Parole di consenso anche dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: "Siamo
in sintonia, serve uno shock, un'azione straordinaria" di fronte ad un'emergenza
che "è simmetrica", dice rispondendo a una domanda su Draghi
mentre lascia l'aula del Senato dopo l'informativa sul coronavirus. Eppure proprio
Mario Draghi è il nome che ricorre nei retroscena politici per un eventuale
dopo Conte, in nome dell'emergenza economica.
Tra i fautori del progetto ci sarebbe la Lega, e soprattutto Giancarlo Giorgetti.
Ma oggi è Matteo Salvini, che in aula, a Palazzo Madama, tributa il suo
grazie all'ex governatore. "Grazie Draghi per le sue parole: è caduto
il mito del non si può fare debito. Si può fare. Benvenuto, ci
serve l'aiuto di tutti, anche del suo. Sono contento di quello che potrà
nascere da questa intervista", riferendosi all'intervento dell'ex governatore
sul Financial Times.
Si spinge ancora più in là il leader di Italia Viva, Matteo Renzi:
"La lettera di Draghi al Ft andrebbe letta e imparata a memoria da molti
politici", dice a Circo Massimo su radio Capital. E ancora: "Le idee
di Draghi sono giuste. Draghi dice cose sacrosante, vanno ascoltate".
Da Loredana De Petris ad Anna Maria Bernini, passando per Pierferdinando Casini,
sono in tanti a evocare l'ex presidente della Bce nell'aula del Senato, tra
guanti e mascherine.
Ma c'è anche chi è preoccupato per un'altra prospettiva. Draghi
premier di un governo di unità nazionale? "In un momento come questo
l'esecutivo deve esser tenuto fermo. Abbiamo un governo che è pienamente
operativo, che ha preso provvedimenti immediati", dice Pietro Grasso di
Leu, ex presidente del Senato. "Draghi premier? No, risposta secca e categorica",
spiega Vito Crimi, capo politico 5Stelle. Fratelli d'Italia è la forza
politica più ostlie - nella destra - all'ipotesi di governissimo. "Draghi?
Lasciamolo stare", ha più volte detto Giorgia Meloni.
Insomma, dietro il coro di consenso unanime, si cela più di una differenza.
01-04-2020 SALVINI: "CI SIAMO, MA NON COME COMPARSE"
"C'è stato un ascolto non alle richieste delle opposizioni, ma al
grido di aiuto che viene dall'Italia su problemi concreti: mascherine, mutui,
affitti". Così Salvini dopo l'incontro con Conte. "Hanno chiesto
aiuto, noi ci siamo come opposizione al completo, ma non faremo le comparse.Siamo
disponibili a scrivere insieme uno o due decreti che ci sono sul tavolo. Al
momento non ci sono certezze da parte del governo". "Segnalare che
il sito Inps è in tilt e milioni di lavoratori sono nell'incertezza non
significa alimentare tensioni".
01-04-2020 MELONI: NOI CI SIAMO MA NESSUNA RISPOSTA
"Abbiamo ribadito la nostra disponibibilità al governo, noi continuiamo
a esserci, ma le domande che continuiamo a fare non hanno ancora risposta"ha
detto Meloni, FdI, dopo l'incontro con Conte. Ribadite le proposte dei 1000
euro subito sui conti di chi ne ha bisogno, via la contrattazione sindacale
per accedere alla Cig, perché fa perdere tempo e arricchire i sindacati.
Per fronteggiare la situazione occorrono non meno di 100mld, ha detto Meloni,
che chiede di stoppare la burocrazia.
01-04-2020 TAJANI: CONTE RISPONDA IN MODO CONCRETO
"Abbiamo proposto un piano di almeno 100mld di euro. Lo Stato deve subito
garantire le banche, affinché possano fare prestito ponte alle imprese
subito e garantire anche il pagamento della Cig.Il governo ci ha detto che ci
sarà un decreto ma non c'è una cifra". Così Tajani
(FI), al termine dell'incontro tra governo e opposizioni. "Vogliamo sapere
a quanto ammonterà il decreto"."Porremo il problema in Aula
a Montecitorio. Abbiamo detto a Conte: rispondeteci in maniera concreta".
02-04-2020 TRIDICO: QUASI 2 MILIONI DOMANDE BONUS
"Abbiamo recuperato le nostre performance abituali e in poche ore abbiamo
avuto milioni di domande per il bonus". Lo dice il presidente Inps, Tridico.
"Ieri-spiega-abbiamo avuto un afflusso enorme di utenti che contemporaneamente
hanno tentato di accedere al sito dell'Inps, e alle 11.51 un attacco hacker".
Sistema debole? Era così imprevedibile l'onda d'urto? "Abbiamo attivato
una procedura nuova in tempi brevi. Abbiamo fatto un lavoro enorme". Entro
il 15 aprile tutti riceveranno 600 euro, al vaglio un bonus più alto
a maggio.
02-04-2020 CURA ITALIA, LEGA: ORA FATTI, TEMPI CERTI
"Ringraziamo D'Incà per aver espresso la totale apertura del governo
nei confronti dell'opposizione. Apprezziamo il gesto, continuiamo a garantire
la nostra presenza e collaborazione concreta". Così i capigruppo
della Lega, Romeo e Bagnai, che hanno partecipato alla riunione con il governo.
"Per ora abbiamo ascoltato tante belle parole, ma noi e gli italiani aspettiamo
fatti concreti, tempi certi", hanno aggiunto.
09-04-2020 BERLUSCONI: NON VOTEREMO CURA ITALIA
Quelli del governo sono "solo annunci". Per questo non si potrà
più contare su una "opposizione servente". Lo dice Berlusconi
al Corriere della Sera. "E' una costante di questo governo dare agli italiani
l'illusione di un salvacondotto con cui affrontare e superare la crisi".
Berlusconi rivendica di essere stati "i primi a chiedere che lo Stato si
facesse garante dei prestiti delle banche alle imprese". Negli Usa le "aziende
possono avere aiuti con una pratica che richiede 7 minuti:da noi si stima"
che arrivino fino "a 100 giorni".
09-04-2020 SALVINI: NO CURA ITALIA, È PRESA IN GIRO
La Lega non voterà il decreto Cura Italia perché "è
una sostanziale presa in giro degli italiani che non vedranno una lira".
Così Salvini al Senato, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia. "Do
un suggerimento a Conte: prima di promettere e illudere milioni di lavoratori
e imprenditori facendo annunci in tv, le cose si fanno". E sull'Europa
rincara: "Se è fame, morte e sacrificio non è il futuro da
lasciare ai nostri figli". Se il governo dirà sì al Mes,
"sfiducia in Aula". Il Die Welt su mafia? "Che schifo, si sciacqui
la bocca".
10-04-2020 SALVINI: ACCORDO UE È UNA CAPORETTO
"Non ci sono gli Eurobond che voleva Conte ma c'è il Mes, una drammatica
ipoteca sul futuro, sul lavoro e sul risparmio dei nostri figli. Dal 1989 ad
oggi l'Italia ha versato all'Europa 140 miliardi, ora per averne a prestito
35 ci mettiamo nelle mani di un sistema di strozzinaggio legalizzato".
Lo dice Matteo Salvini a commento dell'accordo all'Eurogruppo, annunciando la
sfiducia al ministro Gualtieri. "Se il governo olandese festeggia, vuol
dire che è una seconda Caporetto".
10-04-2020 EUROGRUPPO, MELONI: ITALIA SOTTO TUTELA
"Il ministro Gualtieri ha firmato per per attivare il Mes, niente Eurobond
e Italia messa sotto tutela". Lo ha detto Giorgia Meloni che chiede che
Conte, Gualtieri e Di Maio riferiscano in Parlamento sull'accordo raggiunto.
"Alla fine - continua Meloni - hanno vinto i diktat di Germania e Olanda".
"Non permetteremo a nessuno di banchettare sulla nostra Nazione come già
successo in Grecia", ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia.
10-04-2020 MELONI: CONTE TRACOTANTE. COLLE CHE DICE?
Il premier Conte parla a "pochi minuti dai Tg più visti per accusare
l'opposizione di dire menzogne, senza possibilità di replica e senza
contraddittorio", afferma Meloni, leader Fratelli d'Italia "Credo
non si sia mai vista una cosa del genere nella storia della democrazia, e la
dice lunga sulla tracotanza di questo governo.Mi aspetto che la Rai mi dia possibilità
di replica alla stessa ora,con stesso tempo e stessa visibilità. "Il
presidente Mattarella non ha nulla da dire su questi metodi degni di un regime
totalitario?", dice Meloni.
10-04-2020 SALVINI: "COMIZIO CONTE SU TV DI STATO"
"Usare la Tv di Stato per dire falsità e fare un comizio contro
Salvini e contro le opposizioni è roba da regime, roba da Unione Sovietica".
Così Salvini commenta il discorso di Conte. "Perché non hanno
bloccato il Mes? Perché il Pd vuole la tassa patrimoniale? Perché
il M5S vuole ancora bloccare la Tav? Perché Leu vuole tassare la casa
e i risparmi degli italiani?", chiede il leader della Lega. E ancora:"Dov'è
la cassa integrazione promessa? Il blocco dei mutui? Aiuti per affitti e bollette?
Dove sono i soldi?".
10-04-2020 BERLUSCONI: MENO TASSE, NO PATRIMONIALE
"La patrimoniale sarebbe un disastro. La sinistra propone solo nuove tasse:
il contrario di quello di cui il Paese ha bisogno". Così il leader
di Forza Italia Berlusconi a Radio Montecarlo. Serve "fare l'opposto, far
circolare liquidità per far ripartire i consumi", sottolinea "La
politica dica come, non quando, ripartire": lo dico "da imprenditore".
Sull'accordo dell'Eurogruppo: "Il compromesso raggiunto è al ribasso.
Finanziare solo la spesa sanitaria non basta Gran parte delle risorse sono necessarie
per sostenere l'economia europea".
11-04-2020 SALVINI A COLLE: INDIGNAZIONE PER CONTE
"Rammarico e indignazione" è stato espresso da Salvini al capo
dello Stato per un premier che ha usato la diretta televisiva non per informare
e rassicurare gli italiani, ma per insultare le opposizioni arrivando perfino
a mentire se non a minacciare. Roba da regime sudamericano. Lo rende noto la
Lega. Secondo quanto si apprende, Salvini avrebbe detto al capo dello Stato
che l'attacco di Conte ha messo una "pietra tombale sul dialogo con il
governo".
16-04-2020 SALVINI-BERLUSCONI, TELEFONATA DI TREGUA
Telefonata di "chiarimento" tra Salvini e Berlusconi. Secondo quanto
riferito da fonti leghiste il segretario della Lega ha chiamato nel pomeriggio
il presidente di FI e poi Giorgia Meloni. I tre leader del centrodestra avrebbero
condiviso "l'impegno a mettere momentaneamente da parte divergenze"
politiche, come quella sul Mes, a "concentrarsi sulle soluzioni possibili
all' emergenza sanitaria ed economica e a studiare il piano migliore da proporre
per la fase di riapertura". Salvini e Berlusconi concordi: "Evitare
litigi".
17-04-2020 C. DESTRA DENUNCIA "SPARTIZIONE POLTRONE"
Il Centrodestra denuncia che "governo e maggioranza intendono procedere
al rinnovo dei vertici di enti e di aziende pubbliche" , tra cui le "grandi
aziende di Stato Eni, Enel, Poste, Leonardo e Terna", con "una forzatura"
in un momento in cui "il controllo parlamentare è necessariamente
indebolito". Così in una nota congiunta Salvini, Berlusconi e Giorgia
Meloni che ribadiscono la richiesta "di congelare le nomine con il rinnovo
automatico degli amministratori in carica", come accaduto per le nomine
Agcom e Garante della Privacy.
19-04-2020 VIRUS, SALVINI: GOVERNO LICENZI RICCIARDI
"Litiga coi colleghi medici e con i governatori, insulta Trump, diceva
che le mascherine non servivano a niente. Cosa aspetta il governo a liberarsi
di questo signore?". Così il segretario della Lega, Salvini, a La7,
sul consulente del ministero della Sanità, Ricciardi. "Troppo presto
per la fase 2, in alcune Regioni si è ancora in piena fase 1", aveva
detto Ricciardi, che ha ammesso di non essere membro del comitato esecutivo
dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Salvini non è
l'unico a volerlo fuori dal team del governo.
22-04-2020 SALVINI: PIANO DI RICOSTRUZIONE C.DESTRA
"Conte dice 'dialoghiamo'e poi stanotte la sua maggioranza boccia tutti
gli emendamenti della Lega. Significa che la sua voglia di dialogo è
pari a zero". Così il leader della Lega Salvini. Annuncia che il
Centrodestra sta lavorando "a un grande Piano di ricostruzione nazionale,
con tutte le associazioni delle imprese, agricoltura, turismo, guardando a quello
che accade negli altri Paesi.Occorre riaprire, ogni giorno che passa è
perso". Divisioni nella Lega sul Mes? "Fantasie dei giornali. Né
Berlino, né Pechino. Stiamo con l'Italia".
23-04-2020 MELONI: SUBITO LIQUIDITÀ, ODG SU MES
"C'è bisogno di liquidità subito, l'Italia non può
più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. E' tempo
di mettere da subito in campo i BOT patriottici cinquantennali a zero tasse
garantiti dalla Bce". Così la leader di FdI, Meloni che annuncia
di aver depositato un odg contro l'utilizzo del Mes "che non lascia scampo
a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità".Conte?
"Ha liquidato in pochi minuti gli esiti di un appuntamento fondamentale,
forse se ne vergogna pure lui".
23-04-2020 SALVINI: GOVERNO? LADRI DI FUTURO, LIBERTÀ
"Sconfitta, fallimento, disfatta". Così il leader della Lega
Salvini definisce l'esito del Consiglio europeo di oggi. "Le promesse del
governo di non usare il Mes? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte?
Erano solo fake news. Ladri. Ladri di Futuro, di Democrazia, di Libertà.
Noi ci siamo e non ci arrendiamo, viva l'Italia libera e sovrana!", aggiunge
Salvini che accusa il governo di essere stato complice di aver approvato il
Mes" che sarà "una drammatica ipoteca sul futuro dell'Italia
e dei nostri figli".
24-04-2020 MELONI: ITALIANI RECLUSI, MAFIOSI LIBERI
"Le follie ai tempi del coronavirus: I mafiosi a casa e gli italiani reclusi".
Così Giorgia Meloni leader di FdI, denuncia che dopo la "scarcerazione
del boss Francesco Bonura si spalancano le porte della galera per Pasquale Zagaria
legato al clan dei Casalesi e fratello di Michele". "Una vergogna
ma Conte e Bonafede non muovono un dito". Meloni chiede al governo di "ritirare
immediatamente le circolari del Dap che consentono questa oscenità",
perché "la pazienza è finita", conclude Meloni.
25-04-2020 SALVINI: "CONTE ASCOLTI O ALT CONCORDIA"
"Il governo ascolti il nostro piano o basta con la concordia nazionale";
finora "le mie idee sul Cura Italia tutte bocciate". Così al
Corsera il leader Lega, Salvini."Il 1°maggio presenteremo il progetto
di ricostruzione", con stop a burocrazia e azzeramento delle cartelle esattoriali:
"vedremo se a Palazzo Chigi ci sarà una serietà diversa".
Il Mes "lo pagheremo con il sangue", avverte Salvini. "Condizioni
più vantaggiose, quelle a costo zero, sono i soldi della Bce. Sono le
risorse usate alla Mario Draghi, per intendersi".
25-04-2020 SALVINI: VOGLIA DI LIBERTÀ VINCE SEMPRE
"Grazie a chi,75 anni fa, oggi e domani, ha messo, mette e metterà
al centro della propria vita la battaglia per la Libertà. La voglia di
Libertà può essere attaccata, offesa, incarcerata, derisa, ma
alla fine vince sempre". Così, per il 25 Aprile, twitta il leader
Lega, Salvini "In futuro ricorderemo questi giorni di sofferenza, paura,
rabbia, incertezza e preoccupazione, e penseremo che siamo stati bravi e coraggiosi
nel superarli per tornare a sorridere". "Qualcuno, oggi come allora,
dice che la libertà (...) è un lusso di cui si può fare
a meno. No!"
26-04-2020 SALVINI: SI FALLIRÀ. PRONTI A MANIFESTARE
"Lungo e confuso" Conte: "fase2 è quasi identica a fase1".
Lui decide da solo della vita e libertà di ciascuno di noi". Così
Meloni, leader FdI, che aggiunge: "Perché massacrare settori che
rischiano di non riaprire mai più?". "Non sarebbe stato più
utile avere nelle task force meno professori e più imprenditori?".
Così Tajani di Fi. Ci va giù duro Salvini della Lega: "Ma
il governo capisce che così falliamo? Perché giugno? Perché
non riaprire domani in sicurezza?". E "con mascherina a distanza,
pronti a farci vedere e sentire".
27-04-2020 FASE 2, TOTI: REGIONI DECIDANO LORO VIA
"Insieme ad altri governatori abbiamo intenzione di chiedere al governo
che nell'applicare le norme per la Fase 2 lasci alle Regioni la facoltà
di decidere una propria via alla riapertura". Così il presidente
della Liguria Toti sottolineando: serve più autonomia. "Il governo
dovrà darci linee guida e noi dovremo occuparci anche dei bambini, ragionare
con i sindaci su asili nido e campi estivi, perché le persone tornino
a lavorare con i figli al sicuro", spiega. E dice: "I diritti costituzionali
devono poter tornare in vigore".
27-04-2020 DALLA LEGA MOZIONE SFIDUCIA A GUALTIERI
La Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia nei confronti del ministro
dell'Economia, Gualtieri. Nella mozione, primo firmatario Salvini, si sostiene:
il ministro Gualtieri in occasione dell'ultimo Eurogruppo ha avuto una posizione
che non rifletteva "il mandato esplicitamente espresso in numerose occasioni
da esponenti di maggioranza e di opposizioni a non includere il Mes tra gli
strumenti idonei alla gestione della crisi". Nel testo si chiede che Gualtieri
rassegni "immediatamente" le proprie dimissioni.
28-04-2020 BERLUSCONI: BENE UE. FASE 2 È "INCERTA"
Il leader di Forza Italia Berlusconi non dà un "giudizio tanto severo"
sull' Europa."Se ci sono state lentezze e ritardi nell'intervenire a sostegno
dell'Italia, è stato a causa delle resistenze dei partiti sovranisti
del Nord Europa" L'allenza di centrodestra non si spaccherà sul
Mes, aggiunge. Giudica la Fase 2 "incerta e contraddittoria", l'incertezza
"è il danno peggiore" per imprese e famiglie. Spiega che FI
fa "un'opposizione responsabile" non sostiene il governo.Draghi premier?
"Mi piacerebbe, ma non è tema di oggi".
28-04-2020 TAJANI: FI NON VOTERÀ SFIDUCIA GUALTIERI
"Non abbiamo mai amato il voto di sfiducia individuale, lo consideriamo
costituzionalmente dubbio. L'abbiamo fatto su Toninelli ma ci furono 20 morti.
Poi qui la responsabilità sarebbe di Conte, non di Gualtieri". Così
il vicepresidente di Forza Italia, Tajani."Il voto di sfiducia individuale
– aggiunge -si da quando c'è la ragionevole certezza di vincere".
Di nuovo governo si potrà parlare quando sarà "finita l'emergenza
sanitaria", a quel punto "decideremo il da farsi". Lavoreremo
con alleati per governo di centrodestra.
28-04-2020 SALVINI: "QUALCUNO GIOCA CON LE PAURE"
"Non siamo mica in monarchia. Come Lega faremo il possibile e l'impossibile
perché la sovranità torni ad appartenere al popolo. Qualcuno sta
giocando con la paura e il rinvio" della riaperture. Così il leader
della Lega, Salvini, in una diretta Facebook. Per la Fase 2 "il modello
è Genova. Ce lo chiedono le imprese". "Il primo maggio - rilancia
- presenteremo un grande piano di ricostruzione nazionale" perché
"non ne possiamo più".'Sovranisti' colpevoli? Roba da "Scherzi
a parte".
30-04-2020 SALVINI: QUI AL SENATO PER TUTTA ITALIA
"Siamo qui a nome di milioni di italiani che aspettano dal governo risposte
certe su come uscire finalmente in sicurezza, sulla cassa integrazione, sui
soldi (veri) alle famiglie e alle imprese, sui troppi mafiosi usciti di galera".
Lo twitta il leader della Lega Salvini dal Senato dove per protesta il gruppo
ha occupato l'Aula. Come si fa ad arrivare alla "festa dei lavoratori"con
milioni di Italiani senza soldi né certezze?", conclude Salvini
Nonostante i questori abbiano tentato lo sgombero dell'Aula, la Lega resiste.
30-04-2020 SALVINI: QUI AL SENATO PER TUTTA ITALIA
"Siamo qui a nome di milioni di italiani che aspettano dal governo risposte
certe su come uscire finalmente in sicurezza, sulla cassa integrazione, sui
soldi (veri) alle famiglie e alle imprese, sui troppi mafiosi usciti di galera".
Lo twitta il leader della Lega Salvini dal Senato dove per protesta il gruppo
ha occupato l'Aula. Come si fa ad arrivare alla "festa dei lavoratori"con
milioni di Italiani senza soldi né certezze?", conclude Salvini
Nonostante i questori abbiano tentato lo sgombero dell'Aula, la Lega resiste.
30-04-2020 FDI COME SALVINI: PRONTI A STARE QUI H24
Alta tensione alla Camera prima e durante l'informativa di Conte. La seduta
è stata anche sospesa per le proteste delle opposizioni perché
Conte stava prendendo la parola senza mascherina. Poi il dibattito in Aula.
Meloni (FdI): "La misura è colma". "Pronti a stare in
Parlamento h24". Conte criticava Salvini e ora chiede lui "pieni poteri",diciamo
no. Basta "reality show". E Borghi (Lega): "Conte tiranno o dittatore?
No, è un uomo diversamente sincero". E Salvini aveva annunciato:
"Parlamentari leghisti pronti a stare in Aula giorno e notte".
30-04-2020 SALVINI A CONTE: FATTI, BASTA DIRE FAREMO
"Siete riusciti a far indispettire vescovi, baristi, negozianti, vuol dire
che avete sbagliato. Qualcuno sta trattando gli italiani come bimbi al'asilo.Gli
italiani sono stati rispettosi, ricchi di generosità e di dignità.Dite
poche cose e quelle facciamo. Lei non è pagato per elencare quello che
non va, ma risolvere quello che non va". Così Salvini a Conte "Faremo,faremo,faremo,la
prossima volta venga qui e dica abbiamo fatto"."Rimarremo in Aula
fino a che non si daranno risposte concrete agli italiani. Se può usare
i 55mld è solo per voto C.destra"
01-05-2020 MELONI, 1°MAGGIO PER CHI VUOLE RIPARTIRE
Giorgia Meloni dedica il Primo Maggio 2020 ai "lavoratori e imprese che
chiedono, con le dovute cautele e disposizioni, di potere ripartire insieme",
"sulla base delle normative di sicurezza e non sulla differenza di codice
Ateco". Nella diretta Facebook intitolata "Non c'è festa senza
lavoro", la presidente illustra le 10 proposte del FdI per il lavoro. Poi
segnala: troppi ritardi per la Cig causa Covid-19, "in Italia si sospende
la Costituzione ma non la burocrazia", dice.
01-05-2020 FI: NOI RESPONSABILI, NO SOSTEGNO GOVERNO
"Forza Italia non andrà mai in soccorso del peggior governo della
Repubblica, che si sta dimostrando totalmente inadeguato ad affrontare la terribile
emergenza del coronavirus". Così in una nota le capigruppo di Forza
Italia al Senato e alla Camera, Bernini e Gelmini. "Interpretare il nostro
senso di responsabilità come disponibilità a sostenere" il
governo "è un insulto ai nostri valori", spiegano."Il
Conte bis è una nave che sta affondando" e "solo un centrodestra
unito ha le risorse e le capacità per far ripartire il Paese"
02-05-2020 70 SINDACI LIGURI A TOTI: STOP ORDINANZE
Una settantina di sindaci della Liguria hanno firmato una lettera aperta indirizzata
al presidente della Regione, Toti, per invitarlo a "non procedere oltre
con proprie autonome ordinanze nella gestione della fase 2, privilegiando realismo
e senso di responsabilità": va evitato "caos normativo".
"In linea con quanto affermato dal presidente Anci, Decaro, che ha giustamente
stigmatizzato il 'protagonismo regionale", i sindaci ribadiscono la "necessità
di una coerenza istituzionale" tra le decisioni di Stato e Enti territoriali.
03-05-2020 BERLUSCONI: GOVERNO ACCETTI COLLABORARE
L'Italia "ha la tempra morale" per uscire dalla crisi.Così
Berlusconi all'Agi. Il leader forzista chiede alla politica di far proprio l'appello
del Papa all'unità per il"bene del popolo" e al governo di
accettare "una collaborazione autentica". Poi lancia una proposta
per la ricostruzione: una specie di Cassa integrazione "per imprese, lavoro
autonomo, commercianti, lavoratori a contratto, che li indennizzi a fondo perduto".
Berlusconi ringrazia inoltre i cittadini "per i sacrifici di questi mesi
(...) e il senso civico dimostrato".
03-05-2020 SALVINI: RIMETTERE AL CENTRO LA LIBERTÀ
"Domani, 4 maggio, ci saranno diversi problemi. C'è troppa confusione.
Siamo stati bombardati da un diluvio di Dpcm. Chiediamo poche indicazioni, ma
chiare e precise". Così il leader Lega, Salvini. In Fase 2 "basta
autocertificazioni.Rimettere al centro la libertà ed eliminare burocrazie
inutili". "La Lega ha sempre offerto collaborazione leale, ma le sue
proposte sono rimaste inascoltate", attacca."Il governo scarica sulle
opposizioni le proprie tensioni interne". Sulla Ue: "E' diventata
l'Unione tedesca.A fine emergenza andrà ripensata".
03-05-2020 MELONI: CHI RISPETTA PROTOCOLLO RIAPRA
Fratelli d'Italia "vuole dare il suo contributo alla nazione per superare
la gravissima crisi da Covid e per il rilancio del sistema economico e produttivo:
Abbiamo presentato proposte concrete, speriamo il governo ci ascolti".
Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, che sulla fase 2 incalza: "Chi
è in grado di rispettare i protocolli di sicurezza stabiliti dal Governo
deve poter riaprire, a prescindere dal settore. Lavoratori e imprese chiedono
certezza, abbiamo proposto di mantenere la Cassa integrazione per tutta l'emergenza".
06-05-2020 FASE 2, SALVINI: LINEE GUIDA SIANO POCHE
Per la fase 2 "allo Stato si chiedono poche linee guida, precise, che tutti
possano e debbano rispettare". Così a SkyTg24 il leader Lega, Salvini.
"Molti settori produttivi lamentano la mancanza di chiarezza", aggiunge
Salvini, che si conferma contrario "a una maxisanatoria" di irregolari
per l'agricoltura. Poi sulla crisi economica,"stampare moneta sarebbe fondamentale",
afferma.Bisogna rifondare l'Ue su nuovi principi. "Per stare bene occorre
mettere in circolo più denaro. Togliamo i tabù per cui non si
può".
06-05-2020 SALVINI: NO A MAXISANATORIA IMMIGRATI
"E' allarmante" la notizia che "un ministro di un settore strategico
come l'agricoltura minacci le dimissioni perché al governo stanno litigando
sulla regolarizzazione di 600 mila lavoratori irregolari". Così
il leader della Lega, Salvini, a SkyTg24, commentando l'altolà della
ministra Bellanova. "Che ci siano contrasti nel governo su questo è
gravissimo", aggiunge Salvini. E ribadisce la sua contrarietà "a
una maxi sanatoria di massa perché sarebbe un pessimo segnale nei confronti
di chi ha sempre rispettato le regole".
09-05-2020 TOTI: APRIAMO PRIMA, NESSUN'ALTRA ATTESA
E' intenzione della Regione Liguria "far riaprire parrucchieri, estetisti
e negozi dal 18 maggio. Dall'11 potranno andare nelle loro attività a
preparare la riapertura". Così il governatore Toti Dall'11 si potrà
andare nelle seconde case e in barca "con l'intero nucleo familiare e fare
sport in tutta la regione. Bar e ristoranti aperti il 18 maggio, come spiagge
libere e attrezzate con controlli: non si può stare accavallati. L'ordinanza
non è eversiva nei confronti del governo, non si può attendere
neanche un'ora", sottolinea Toti.
10-05-2020 SALVINI: SILVIA LIBERA? NULLA È GRATIS
"Nulla accade gratis ma non è il momento di chiedere chi ha pagato
cosa". Così Salvini a "Mezz'ora in più". Sul Dl
Boss approvato ieri in CdM:"Aver scarcerato ergastolani, assassini, pluriomicidi,
è un errore di dimensioni incalcolabili. Ritirare la circolare del ministero",
incalza. "Il Mes è solo uno dei dieci strumenti possibili",
ha aggiunto, dobbiamo chiedere ciò che ci spetta". "E' il momento
di fare una riforma fiscale: tagliare tasse e burocrazia", suggerisce.
"No a sanatoria indiscriminata dei migranti".
11-05-2020 SILVIA ROMANO, SALVINI: SPOT A TERRORISTI
Sulla liberazione e il ritorno in Italia di Silvia Romano, Salvini ritiene che
il governo avrebbe dovuto tenere "un atteggiamento più sobrio, un
profilo più basso". "Un ritorno più riservato avrebbe
evitato pubblicità gratuita" ai terroristi islamici, ha detto. "Qualche
domanda deve avere una risposta perché in Kenya l'Islam è fuori
legge ed è punito con la prigione", secondo Salvini, e "i soldi
che sarebbero stati pagati per il riscatto sarebbero stati incassati" dai
terroristi di AlShabaab.
13-05-2020 SALVINI: PROBLEMA È FANATISMO, NON SILVIA
"Lasciamo stare Silvia, a cui auguro vita lunga e felice, e guardiamo al
vero nemico, al vero pericolo per i nostri figli, per l'Italia, per il mondo,
per la libertà: l'Islam fanatico, integralista, violento, assassino".
Così il leader della Lega Salvini dopo la polemica per le parole di un
deputato leghista. Il problema non è lei, aggiunge,"mandata allo
sbaraglio, usata dai terroristi per per ottenere soldi e armi, esibita velata
da un governo incapace di gestire l'emergenza. Mai più cedimenti ai terroristi,
mai più riscatti".
13-05-2020 SALVINI: LACRIME BELLANOVA? E' FORNERO 2
"Assistenzialismo, burocrazia, statalismo e pochi soldi a pioggia, senza
una idea di sviluppo del Paese". Così il leader della Lega Salvini
dopo l'ok del CdM al Dl Rilancio. "Le lacrime del ministro Bellanova (Fornero
2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati,
non commuovono nessuno", aggiunge. E Meloni, FdI: Bellanova commossa?"Sono
basita", italiani piangono "aspettando un aiuto che non è arrivato
mai". Gelmini, FI: "A preoccuparmi sono le lacrime degli italiani".
14-05-2020 Dl RILANCIO, BERLUSCONI: INSODDISFACENTE
Il dl rilancio"soddisfa le mie aspettative solo in minima parte e soprattutto
troppo tardi. Non per caso, mi dicono che sia già stato ribattezzato(...)'decreto
ritardo'", così il leader di Forza Italia, Berlusconi, sul Giornale.
Il "decreto Cura Italia doveva mettere in campo 25 mld, sino ad oggi ne
sono stati soltanto attivati 7. Questa volta sarebbero 55 mld, temo ne verranno
attivati soltanto un terzo. E soprattutto quando? Il fattore tempo è
fondamentale per molte attività sull'orlo della crisi (...) o addirittura
della chiusura".
14-05-2020 Dl RILANCIO, SALVINI: ITALIANI ARRABBIATI
"Gli italiani sono preoccupati e arrabbiati perché molti attendono
ancora la cassa integrazione, altri i 600 euro", dice il leader della Lega
Salvini commettando il Dl Rilancio. "Si tratta di misure insufficienti
e incomprensibili" "M5S-Pd-Renzi regolarizzano migliaia di clandestini,
mentre dove governa la Lega si aiutano i disoccupati italiani", precisa.
"Dare un permesso a tempo a chi lavora qui è un conto. Fare una
sanatoria a chi bivacca nella stazione di Roma o Napoli sarebbe un regalo alla
criminalità".
14-05-2020 DL RILANCIO, MELONI: STUFI DI PROPAGANDA
"Il testo del Decreto Rilancio, presentato da Conte in pompa magna in diretta
tv, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e chissà
quando lo sarà", scrive su Twitter la presidente di FdI Giorgia
Meloni. "Gli italiani non ne possono più di un governo che pensa
solo alla propaganda invece di risolvere i problemi concreti", aggiunge
Meloni.
16-05-2020 SALVINI: IN PIAZZA A DAR VOCE A ITALIANI
"Siamo al fianco dei cittadini che non stanno rispettando. In Parlamento
ce la metteremo tutta. Siamo perbene, buoni, ma la pazienza degli italiani è
al limite. Al di là delle bandiere di partito, il 2 giugno saremo in
piazza a dar voce agli italiani". Così su un social web il leader
della Lega, Salvini. "Proviamo ad aiutare gli italiani a tornare a uscire,
vivere, lavorare. Mettendo i nostri figli in mano a Berlino o a Pechino, non
si va da nessuna parte" E "sul Mes sono stato attaccato" da tutti,
e ora in tanti in Ue dicono no.
21-05-2020 SALVINI: CONTE? E' LA CGIL CHE COMANDA
Conte chiede il contributo dell'opposizione? Abbiamo 30 proposte per Conte.
Così il leader della Lega Salvini al Corriere che aggiunge: "Il
problema è se lui si permetterà di disobbedire a chi comanda in
questo governo e in questo Paese, la Cgil". Salvini critica il decreto
Rilancio: "Per essere operativo ci vogliono 98 decreti" e in più
"le tasse a giugno si pagano", nonostante "per milioni di persone
non è ancora arrivata la cassa integrazione di marzo". Il Recovery
Fund? "Se tutto va bene arriverà nel 2021, ma è un prestito..."
21-05-2020 SALVINI AL COLLE: QUALE SERENITÀ DEI PM?
"Con quale serenità potrà esprimersi la giustizia? Il capo
dello Stato ritiene normali questi toni?". Così il leader della
Lega commenta un articolo de La Verità, che riporta messaggi tra magistrati
contro l'allora vicepremier e ministro che concordavano sulla necessità
di attaccarlo per il Dl sicurezza. Sul fronte politico in precedenza Salvini,
rispondendo a una domanda dei cronisti se fosse pronto a tornare al governo:
"Io non mi sono mai tirato indietro se fossimo chiamati a risolvere problemi.
L'opposizione ha 30 proposte".
21-05-2020 MELONI: CONTE E GOVERNO NON CREDIBILI
"Lei presidente è andato in tv e presentato un decreto che è
uscito dopo una settimana. La credibilità così è nulla,
come un decreto di 500 pagine. Se si vuole rilanciare prima cosa è semplificare
l'Italia". Lo ha detto la presidente FdI, Meloni, intervenendo sull'informativa
di Conte alla Camera. "Avete investito 120 milioni per il bonus monopattini;
per il bando per la disabilità 50 e per le scuole paritarie 150",
ha aggiunto criticando la sanatoria per gli immigrati: "E' vergognosa.
Viene da piangere anche a me".
21-05-2020 BOSCHI A MELONI: RISPETTI BELLANOVA
"Da donna a donna, le dico presidente Meloni che la ministra Bellanova
merita di essere rispettata per quello che ha fatto da bracciante, da sindacalista,
da politica e da ministra. Non merita di essere derisa per le lacrime",
ha detto Boschi (Iv) in aula alla Camera, rivolgendosi alla leader di FdI a
proposito dell'emozione di Bellanova per la misura di regolarizzazione dei migranti.
"Ci sta che abbiamo diverse", "io rispetto le sue idee anche
se non le condivido, ma lei deve rispettare la storia personale della ministra",
ha continuato.
21-05-2020 SALVINI INTERROTTO: COSA C'È DA RIDERE?
Bagarre anche nell'Aula del Senato, dopo l'informativa di Conte sulla fase 2,
durante l'intervento del leader della Lega, Salvini, interrotto da brusii e
proteste di M5S e Pd. "Ma cosa c'è da ridere?", "chiedo
rispetto non per me, ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere",
insiste Salvini. Poi le accuse al governo: è "ostaggio della Cgil",
che "non vuole fermare il Codice degli Appalti". E "state usando
il virus per la più grande sanatoria di immigrati clandestini".
Sulla scuola: è la "grande assente della fase 2".
21-05-2020 SALVINI "PREOCCUPATO" CHIAMA MATTARELLA
Telefonata cordiale tra il Capo dello Stato Mattarella e il senatore Salvini:
il leader della Lega ha espresso stupore per le rivelazioni del quotidiano La
Verità (riporta messaggi tra magistrati contro Salvini che concordavano
di attaccarlo per il dl sicurezza) e preoccupazione per la situazione economica
e amarezza per i pesanti attacchi di alcuni parlamentari della maggioranza di
governo nei confronti della Lombardia duramente colpita dal CoVid-19. La telefonata
di Salvini ha annunciato l'invio di una sua lettera a Mattarella.
22-05-2020 STALKER DI MELONI CONDANNATO A DUE ANNI
Il tribunale di Roma ha condannato a due anni di reclusione Raffaele Nugnes,
accusato di stalking per avere preso di mira la leader di Fratelli d'Italia,
Giorgia Meloni. I giudici hanno riconosciuto nei confronti dell'imputato un
vizio parziale di mente disponendo un terzo anno da trascorrere presso una residenza
per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). L'uomo, arrestato nel luglio
scorso, aveva scritto messaggi minacciosi e diffamatori via Fb.
25-05-2020 GREGORETTI, UDIENZA SALVINI SLITTA 3/10
Rinviata per la terza volta l'udienza preliminare sulla richiesta di rinvio
a giudizio per Salvini sul caso della gestione dello sbarco di 131 migranti
dalla nave della Guardia costiera Gregoretti. L'udienza slitta al 3 ottobre,
per emergenza Covid. Per l'ex ministro dell'Interno, l'accusa è sequestro
di persona. I migranti rimasero bloccati sulla nave dal 27 al 31 luglio quando
giunse l'autorizzazione allo sbarco nel porto di Augusta(Rg).
26-05-2020 CHAT TOGATI SU SALVINI,CSM APRE PRATICA
Il Consiglio superiore della magistratura ha aperto la pratica sui 'togati'
citati nell'articolo della Verità chiesta dai componenti laici della
Lega, Cavanna e Basile. Ad occuparsene sarà la Prima Commissione, a cui
il Comitato di presidenza ha inviato gli atti. La pratica era stata sollecitata
dai due consiglieri che allegavano il pezzo pubblicato il 21 maggio scorso dal
quotidiano fondato da Maurizio Belpietro, dal titolo 'Le chat delle toghe su
Salvini: "Anche se ha ragione lui adesso dobbiamo attaccarlo"'.
28-05-2020 SENATORE FI CONTRO AZZOLINA, INSORGE M5S
"La scuola ha bisogno di credibilità e di serietà. E la credibilità
è come la verginità: è facile da perdere, difficile da
mantenere, ma impossibile da recuperare, signor ministro". Così
il senatore di FI Moles, si è rivolto in Aula alla ministra dell'Istruzione
Azzolina. Il M5S insorge: "Parole volgari e sessiste", stop agli "odiatori".
E solidarietà dal leader della Lega, Salvini: "Un conto la critica
politica, un conto la minaccia e l'insulto". Poi Moles: "Mi riferivo
alla scuola", alla Azzolina "le mie scuse" se frainteso.
01-06-2020 SALVINI: "SURREALI" LE SCUSE DI PALAMARA
"Dichiarazioni surreali": così il leader della Lega commenta
le parole dell'ex consigliere Csm Palamara ("Non c'era volontà di
offendere Salvini" nella chat intercettata, ha detto, ma bisognava difendere
i Pm da lui attaccati). Poi: "A me e agli italiani non interessano scuse
tardive o parole, ma fatti: magistrati promossi per appartenenza politi politica
(quasi sempre di sinistra) e non per bravura, processi infiniti, innocenti dentro
e colpevoli fuori Urgente riforma vera della Giustizia e un governo e ministro
capaci di farla".
03-06-2020 C. DESTRA: PROPOSTA BONAFEDE IRRICEVIBILE
Per il centrodestra le proposte del ministro Bonafede sulla giustizia "sono
irricevibili, nel merito e nel metodo". Così una nota dei capigruppo
Commissione Giustizia del Senato, Pillon (Lega), Caliendo (FI) e Balboni (FdI),
dopo aver incontrato il Guardasigilli. "Le opposizioni sono state semplicemente
informate, non coinvolte e, fatto ancora più grave, per l'ennesima volta
il governo intende usare lo strumento della legge delega e successivo decreto
legge", per una "proposta di riforma insufficiente e non risolutiva".
04-06-2020 SALVINI: "CONTE APRE? VEDREMO I FATTI"
"Vediamo i fatti", dice il leader della Lega Salvini riguardo all'appello
alla collaborazione del premier Conte. Intervenendo agli Stati Generali delle
professioni, Salvini aggiunge: "Vi aggiornerò se saranno approvati
i nostri emendamenti. Siamo ottimisti che non metteranno la fiducia sul decreto
Rilancio". "Se per ricostruire il Paese dobbiamo rispettare la burocrazia
previrus, non ricostruiamo nulla. O si applica il modello Genova o non ne usciamo",
conclude.
05-06-2020 SALVINI: DOPO CONTE VEDO SOLO IL VOTO
"Dopo Conte vedo solo le elezioni. No a giochini di palazzo", ha detto
Salvini, in un incontro a Napoli. Il leader della Lega ha aggiunto a proposito
della possibilità di collaborare con il governo: "Abbiamo dato la
nostra disponibilità a febbraio e non ci hanno risposto.Se vogliono collaborare
accettino le nostre proposte". E sottolinea: "L'Italia è governata
dalla Cgil, il governo è ostaggio della Cgil". Di Berlusconi dice:
"A volte non capisco le sue parole. Dire sì al Mes, usare la stessa
lingua di Renzi, mi lascia molti dubbi".
06-06-2020 SALVINI: SMASCHERIAMO DISASTRO MINISTRO
"Live dalla Camera. Seconda maratona notturna dei deputati della Lega contro
il decreto Scuola, impegnati in aula da due giorni consecutivi per smascherare
un governo imbarazzante e un ministro disastroso nella gestione della ripartenza
delle scuole italiane". Lo scrive su Facebook Salvini, che posta la diretta
dei lavori dell'Aula, dove sono in corso le dichiarazioni di voto sul decreto,
con la seduta fiume voluta dal governo per evitare che l'ostruzionismo delle
opposizioni faccia scadere il decreto.
06-06-2020 TAJANI: COLLABORIAMO, MA GOVERNO ASCOLTI
"Noi abbiamo risposto positivamente all'appello del capo dello Stato per
superare le divisioni, ma il governo deve fare la sua parte". Così
il vicepresidente di Forza Italia Tajani. "Siamo pronti a scrivere in Parlamento
le riforme insieme alla maggioranza, ascoltando tutte le forze produttive",
dice Tajani. Bisogna utilizzare "tutti gli strumenti messi in campo dall'Ue,
compreso il Mes". Occorre riformare la burocrazia, il mercato del lavoro,
il fisco, la giustizia e cambiare il codice degli appalti, aggiunge.
07-06-2020 VIRUS FASE 3, TAJANI: FONDI ALLE IMPRESE
"Stiamo incalzando il governo, altro che accordi col Pd e Conte. Facciamo
opposizione ferma e convinta". Così il vice presidente di Forza
Italia, Tajani. "Siamo un'alternativa al governo delle 4 sinistre e portiamo
avanti iniziative per sostenere piccole e medie imprese, artigiani, realtà
produttive. Le regioni come Lazio, Umbria e Marche, hanno avuto il problema
del Coronavirus, ma ancora si trovano a fronteggiare l'emergenza del terremoto.
Senza togliere al Sud fondi per l'agevolazione fiscale, con 25 mln si possono
dare a queste imprese".
08-06-2020 SALVINI: CONTE È FINITO, AL VOTO SUBITO
"No a esecutivi camuffati e sostegni esterni. Conte è finito, si
vada al voto in autunno". Così Salvini, leader della Lega alla Stampa
rilancia l'election day, accorpando politiche, comunali e regionali in autunno.
Berlusconi? "Mi rifiuto di pensare che un liberale come lui possa sostenere
pezzi di estrema sinistra". Sulla crisi economica Salvini è chiaro:"I
soldi promessi arriveranno l'anno prossimo" quindi rilancia il taglio delle
tasse con "la flat tax modulata al 15 o 20%", così si aiutano
10 milioni di famiglie.
10-06-2020 C. DESTRA NON ANDRÀ AGLI STATI GENERALI
Il centrodestra non ci sarà agli Stati Generali sull'Economia organizzati
dal Governo a Villa Pamphili. Una decisione arrivata nel pomeriggio al vertice
tra i leader della Lega, Salvini, di Fratelli d'Italia, Meloni, e il coordinatore
nazionale di Forza Italia, Tajani. "Il centrodestra è compatto sul
no alla partecipazione", hanno annunciato. I tre partiti hanno ribadito
di essere pronti a confrontarsi con il governo in qualsiasi momento, ma soltanto
in occasioni e sedi istituzionali.
12-06-2020 SALVINI: COMPITO GOVERNO FARE ZONE ROSSE
Interpellato sul premier sentito da pm, il leader della Lega Salvini risponde:
"Non commento con parole mie, ma con quelle del pm di Bergamo: spettava
al governo creare le zone rosse, la Regione Lombardia non aveva responsabilità".
Poi sul governo: Agli Stati generali al posto di qualche regista di fama mondiale
farebbero meglio a invitare un pescatore, gli spiegherebbe che non ha preso
né Cig né 600 euro. Infine: se cambiano i decreti sicurezza lo
fanno per questione ideologica, ma noi siamo pronti a raccogliere le firme per
fermarli.
13-06-2020 MELONI: STATI GENERALI APERTI DA "TROIKA"
"In Villa a Roma c'è una brutta aria fra Pd, M5S, Renzi e compagnia",
ha detto Salvini sulla tenuta del governo. Il leader della Lega sugli Stati
Generali ha ribadito: con il governo mi confronto nelle sedi istituzionali,
"preferisco incontrare lavoratori, artigiani, perché la vita reale
è questa non quella dei milionari dall'altra parte del mondo". "Sono
sempre più fiera di non aver partecipato"a questa assurda messinscena",
ha detto Meloni (FdI) sottolineando che "gli Stati Generali si aprono coi
rappresentanti della cara vecchia Troika".
14-06-2020 SALVINI: DARE SOLDI, NO SFILATE IN VILLA
"Invece di organizzare sfilate in villa, il governo dia subito ad artigiani
e partite Iva i soldi che aspettano da mesi. Meno chiacchiere, più fatti".
Lo dice il leader della Lega, Salvini, rilanciando le critiche alla scelta degli
Stati generali a Villa Pamphili. "Conte dice che abbiamo rapporti con i
paesi Visegrad? Parliamo di governi europei liberamente eletti, di democrazie
occidentali. Il premier si preoccupi invece di chi - nella sua maggioranza preferisce
interloquire con i regimi sanguinari di Cina, Venezuela e Iran".
17-06-2020 SALVINI: CONTE, MENO VILLE PIÙ FABBRICHE
"Le proposte si fanno in Parlamento, non in villa. Sarà meno chic,
ma così è la democrazia". Così Salvini, prima di lasciare
l'Aula con il gruppo della Lega. "Se ci fosse stato qualche aperitivo in
villa in meno e qualche visita in più in fabbrica...Se un imprenditore
dice: 'sono andato in banca, non mi hanno dato un euro' significa che avete
fatto male il Dl". Se Conte "non è in grado, copi da Francia
e Germania". "Follia far pagare l'Imu, le famiglie non hanno i soldi".
E "se i soldi della sua Ue arriveranno nell'estate 2021 non serviranno
più".
20-06-2020 BERLUSCONI: GOVERNO NON CREDIBILE IN UE
"Il governo Conte, il governo delle 4 sinistre, in Europa non ha credibilità".
Così il leader di FI Berlusconi, a Rai News 24, a proposito della trattativa
nell'Unione sui fondi europei. "Salvare l'Italia è salvare l'Europa.
Sta all'Ue fare in modo che si esca tutti insieme dalla crisi o non uscirà
nessuno", afferma. Nel centrodestra, "la nostra posizione sul Mes
è diversa", ma "le spaccature sono amplificate nella maggioranza,
che barcolla. E questo l'Europa ce lo farà pagare". Candidati alle
Regionali?"L'intesa c'è stata tempo fa".
20-06-2020 TOTI, PRIMI PASSI SU NUOVO PONTE GENOVA
"Per la prima volta camminiamo dove c' era il ponte Morandi. E' un momento
storico.Che emozione! Questo ponte sarà per sempre anche per le vittime
del crollo" Lo ha detto il presidente della Liguria Toti, percorrendo il
nuovo viadotto insieme al sindaco di Genova Bucci. "E' stato costruito
in meno di un anno, malgrado il maltempo e il Covid, dimostrando che quando
ci sono persone che si prendono le responsabilità, le cose si possono
fare", aggiunge Toti. "Una grande emozione, il primo pensiero va alle
43 vittime", dice il sindaco Bucci.
20-06-2020 FDI E LEGA VALUTANO CONFRONTO CON CONTE
"Fratelli d'Italia ha sempre partecipato al confronto quando ci è
stato chiesto nelle sedi opportune. Disponibili, ma per svelare il bluff chiederemo
conto al Governo e al premier delle proposte di buon senso che abbiamo presentato
al decreto Rilancio e che anche stavolta la maggioranza boccia a raffica".
Così il leader di Fratelli d'Italia, Meloni, dopo che Conte ha ipotizzato
un confronto con l'opposizione. "Nelle sedi istituzionali (Chigi e Parlamento)
non ville per fare passerelle, valutiamo di andare". Così fonti
Lega.
21-06-2020 SALVINI: PAESE FERMO, INCONTREREMO CONTE
"Sì, andremo. Perché il Paese ne ha bisogno. Il centrodestra
torna a quel tavolo, ma per confrontarsi sui fatti". Così il leader
Lega, Salvini, a Repubblica, dopo che il Premier Conte si è detto pronto
a incontrare le opposizioni la settimana prossima. "C'è un Paese
fermo: Ilva, Alitalia, Autostrade. Qui non si tratta di dare spallate, ma di
far ripartire l'economia paralizzata dalle divergenze Pd-5S. E poi, se si può
votare senza rischi il 20 settembre per le Regioni, non vedo quale sia il problema
per le politiche".
21-06-2020 FDI: USO SOLDI RILANCIO SENZA OK CAMERE
"Nel decreto Rilancio c'è una normuccia che permette al governo
(nella persona del ministro Gualtieri) di spendere i soldi dei decreti Cura
Italia, Liquidità e Rilancio con totale discrezionalità: gli 80mld
stanziati possono essere spostati da una voce a un'altra con semplice decreto
ministeriale,fregandosene di quanto stabilito dal Parlamento". Così
il leader di Fratelli d'Italia, Meloni: via miliardi "alla Cassa integrazione"
che vanno "al bonus monopattino" o tolti "ai disabili per comprare
biglietti in business class per Dubai".
22-06-2020 M5S, DL SALVINI? RINVIARE A SETTEMBRE
"Abbiamo fatto notare al ministro e agli alleati che in Parlamento ci sono
già diversi decreti legge in conversione. Altri ne sono stati annunciati".
Così gli esponenti M5S Giuseppe Brescia e Vittoria Baldini che hanno
partecipato alla riunione al Viminale con la ministra Lamorgesee gli altri esponenti
della maggioranza sul superamento dei dl Salvini."Spirito di concretezza
e collaborazione istituzionale impongono una riflessione sul rinvio dell'approvazione
di questa misura (la revisione dei decreti Salvini, ndr) a settembre".
23-06-2020 SALVINI: IN UN MESE GOVERNO A -10 PUNTI
"Non cosa sia successo a Conte, se non hai piedi per terra rischi di perdere
il contatto con la realtà. Il governo ha perso 10 punti in un mese. Spero
si sciolga presto l'alleanza Pd-M5S e si torni a votare il prima possibile".
Così a Radio Cusano Matteo Salvini. "Andremo a Palazzo Chigi se
ci invitano Gli eventi a Villa Pamphili li lasciamo ad altri". Il Mes?
"Rimane un pericolo" finché pone condizioni, "prima tolgono
le condizionalità e poi ne riparliamo". Taglio Iva è ipotesi
durata 18 ore, "per me la flat tax è la soluzione migliore".
23-06-2020 SALVINI: ORA PD FACCIA ESAME COSCIENZA
"Quello che a sinistra è stato definito un semplice raffreddore
ha prodotto 24 richieste di rinvio a giudizio". Lo dice il leader della
Lega Salvini, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per l'inchiesta Angeli
e Demoni. "Su Bibbiano attendiamo le sentenze, come è giusto che
sia, ma dal Pd e dintorni dovrebbero farsi un esame di coscienza per l'arroganza
e la superficialità con cui hanno liquidato il dolore di troppe famiglie",
aggiunge Salvini.
26-06-2020 SCUOLA, MELONI: INGIUSTIFICATO OTTIMISMO
"Conte si accorge che vanno eliminate le classi pollaio ma fino ad ora
sulla scuola c'è stata solo tanta confusione e poca chiarezza.Tutto questo
ottimismo è ingiustificato.Così la leader di FdI, Giorgia Meloni.
"Manca una strategia sulla riapertura e il tempo per agire con interventi
risolutivi per garantire la ripartenza delle scuole in sicurezza è ormai
molto poco", afferma."Inoltre ad aggravare la situazione ci sono le
elezioni del 20 settembre che costringeranno le scuole a richiudere dopo pochi
giorni", chiude.
28-06-2020 SALVINI: "NUOVA MAGGIORANZA? NO, SI VOTI"
"Altri senatori M5S nella Lega? Non andiamo a cercare nessuno, a offrire
nulla Se qualcuno bussa alla porta per dare una mano è aperta".
Ma anche se dovessero determinare una nuova maggioranza, dice Salvini all'Annunziata,
"diamo la parola agli italiani". "Il Pd non può tenere
ferma l'Italia" perchè tra un anno e mezzo "vuole votare un
suo presidente della Repubblica. Governo fermo da mesi, unito solo su antipatia
per me" "Immigrazione controllata è fattore positivo, ma limitare
accessi"o sarà bomba Spallata a Conte? Non da me, ma da Paese.
29-06-2020 MELONI: "IL GOVERNO CADRÀ IN AUTUNNO"
"Questo governo deve andare a casa per la sua fragilità politica,
prima ancora che numerica", dice Meloni a Repubblica. In autunno "penso
che andranno sotto in Senato". "La cosa più responsabile che
si possa fare è indire nuove elezioni". "Abbiamo chiesto a
Conte di mandarci con l'invito anche il documento di proposte, che non esiste"."Ci
voleva separati" e "la risposta è stata no". Centrodestra
tornerà in piazza sabato. "Le mascherine non possono diventare un
bavaglio. Staremo distanziati. Non si può usare la pandemia per farci
tacere".
29-06-2020 MES, SALVINI: A RISCHIO FUTURO DEI FIGLI
"Il Mes è un prestito da restituire a precise condizioni decise
a Berlino e Bxuxelles, condizioni che mettono a rischio i risparmi degli italiani".
È l'avvertimento del leader della Lega, da sempre contrario. "Questo-
aggiunge- è scritto in tutti i trattati. Il Mes è stato rifiutato
da Grecia, Francia, Portogallo, Spagna. Se fosse stato così vantaggioso,
spiegatemi perchè tutto il resto d'Europa dice no a uno strumento simile".
"Spero che nessuno voglia ipotecare il futuro dei nostri figli", conclude
Salvini.
29-06-2020 SILVIO BERLUSCONI: “TORNA ALL’EUROPARLAMENTO MERCOLEDÌ”.
POLTRONISSIMA CON L’AIUTO DELLA MERKEL?
Dopo la lunga quarantena in Provenza dalla figlia Marina, scrive il Messaggero,
Silvio Berlusconi leader di Forza Italia, “sta consultando i medici chiede
loro se la situazione è sicura” e in caso affermativo mercoledì
prossimo conta di volare all’Europarlamento di Strasburgo “per partecipare
– e non certo da peone ma da personalità di spicco del Ppe –
all’insediamento di Angela Merkel per il semestre europeo di guida tedesca”.
Un super-evento e una presenza significativa, perché Berlusconi rimarcherebbe
così la sua vicinanza al fronte europeista popolare, in contrapposizione
al sovranismo interno di Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Il Cavaliere, spiega ancora il Messaggero, “è convinto che dopo
l’epidemia molte cose cambieranno e considera la crisi un’opportunità
anche politica e prevede anche di fare diverse puntate in Campania. Lì
dove si gioca per Forza Italia la madre di tutte le battaglie: quella per superare
il 10% (nelle altre regioni è poco probabile riuscirci) ossia arrivare
a due cifre grazie anche al trascinamento, oltre che del Cavaliere di nuovo
in pista, dell’aspirante governatore Caldoro“.
Ma la partita vera si gioca oltre confine, appunto. “I suoi consigliori
lo spingono, senza alcuna fatica, a spingere ancora di più sul protagonismo
in Europa. E per lui l’appuntamento di mercoledì ha un’importanza
strategica. Si considera infatti il primo merkelista del Continente, anche in
termini di anzianità”. E Berlusconi punterà sulla sua anzianità
di servizio: “Sono quello che conosce la cancelliera da più tempo
di tutti, oltre a condividerne lo spirito europeista e l’esigenza di dare
finalmente una spinta maggiore alla Ue, mai come adesso il mondo ha bisogno
di più Europa ma fatta bene”.
Non ha caso, sul Mes la pensa come Angela: “Ha ragionissima, dobbiamo
usarlo, e confido sul fatto che Conte si convincerà senza ascoltare quegli
scriteriati dei grillini”. Una posizione che potrebbe servirgli anche
in futuro, in vista di un possibile nuovo governo di centrodestra post-elezioni:
l’ex premier “vorrebbe fare il ministro degli Esteri. E infatti
amici di entrami i leader, forzista e leghista, stanno cercando di spingere
Salvini a rimodulare le sue posizioni anti-tedesche”.
29-06-2020 MONDRAGONE, TENSIONI PER VISITA SALVINI
Tensioni a Mondragone (Caserta) davanti alla zona rossa dei palazzi Cirio prima
e durante la visita di Matteo Salvini. Fischi e contestazioni al leader della
Lega. Cariche di alleggerimento da parte delle forze dell'ordine per allontanare
i manifestanti. Gli attivisti del comitato "Mondragone non si Lega",
schierati fuori palazzi, urlano: "Salvini sciacallo, Mondragone non è
una passerella". "È mio dovere esserci per i tanti cittadini
perbene presenti - dice Salvini. Questi delinquenti preferiscono l'illegalità,
ma non ci fanno paura".
30-06-2020 SALVINI: SU MES VOTINO CAMERE, DIRANNO NO
"Portino in Aula il voto sul Mes e vedremo il Parlamento italiano, che
è sovrano, come voterà. Penso che la maggioranza sia assolutamente
a favore dell'interesse nazionale e quindi contro il Mes". Così
il leader della Lega Salvini sul Fondo salva Stati dell'Ue. Sulle tensioni di
ieri a Mondragone, nel Casertano, dove ha dovuto rinunciare a tenere un comizio.
"In piazza volavamo sassi e bastoni, ma i violenti non ci fermeranno. Tornerò
presto". Riguardo alle Regionali in Campania: "Credo nella candidatura
di Caldoro (FI)".
30-06-2020 SENTENZA CONTRO BERLUSCONI SBAGLIATA E PILOTATA, DOPO 7 ANNI DI
GOGNA RISTABILITA LA VERITÀ
Ci sono le prove che la sentenza che condannò Berlusconi al carcere,
nel 2013, e che diede il via al declino precipitoso di Forza Italia, era una
sentenza clamorosamente sbagliata. E perdipiù c’è il forte
sospetto che lo sbaglio non fu dovuto solamente a imperizia dei giudici, ma
– forse: scriviamo dieci volte forse – a un disegno politico del
quale è difficile stabilire con precisione gli autori. Una persecuzione
in piena regola? Decidete voi.
Vediamo bene cosa è successo. Prima a grandi linee e poi nel dettaglio.
Berlusconi, come ricorderete, è stato condannato una sola volta (negli
altri 70 processi che ha subito è sempre stato o archiviato o assolto
o prescritto). Questa condanna – definitiva – risale al 1 agosto
del 2013 (allora Forza Italia viaggiava sopra al 21 per cento dei voti). La
sezione feriale della Cassazione che emise la sentenza di condanna era presieduta
dal magistrato Antonio Esposito (che oggi è un editorialista del Fatto
di Travaglio). Relatore era il magistrato Amedeo Franco.
A sette anni di distanza emergono delle novità molto importanti, contenute
in un supplemento di ricorso alla Corte Europea (contro la sentenza della Cassazione)
presentato giorni fa dagli avvocati di Berlusconi (Andrea Saccucci, Bruno Nascimbene,
Franco Coppi e Niccolò Ghedini). Le novità essenzialmente sono
due: una sentenza del tribunale civile di Milano che ribalta la sentenza penale;
e una dichiarazione del dottor Amedeo Franco – ripeto: relatore in Cassazione
– che racconta come la sentenza di condanna di Berlusconi da parte della
Cassazione fu decisa a priori e probabilmente teleguidata. Per questa ragione
era una sentenza molto lacunosa dal punto di vista giuridico.
Partiamo dal primo punto: la sentenza del tribunale civile. È una storia
paradossale. Succede questo: la sentenza di condanna di Berlusconi (per frode
fiscale) si basava sul presupposto che Mediaset avesse comprato dei film americani
attraverso la finta mediazione di un certo Farouk Agrama, pagandoli molto meno
di quello che Agrama fece risultare. La differenza tra prezzo vero e prezzo
falso fu equamente spartita. La metà la usò Mediaset per abbassarsi
le tasse, l’altra metà Farouk Agrama la intascò e la depositò
in un conto svizzero. I magistrati sequestrarono il conto svizzero di Agrama.
Berlusconi cercò di spiegare che in quel periodo, siccome faceva il
presidente del Consiglio, non si occupava dell’acquisto dei film e tantomeno
della dichiarazione dei redditi di Mediaset. Ma i giudici di primo, secondo
e terzo grado non gli credettero. Sebbene la cifra evasa (circa 7 milioni) rappresentasse
meno del 2 per cento dell’intera dichiarazione fiscale. Il processo fu
rapidissimo, a smentire la tradizionale lentezza dei tribunali italiani. In
primo grado, nel giugno del 2012, il Pm (quel dottor De Pasquale, noto per non
aver liberato il presidente dell’Eni Cagliari ed essere partito per le
ferie: nel frattempo Cagliari si suicidò; e noto per avere inseguito
inutilmente l’altro presidente dell’Eni Scaroni, assolto) chiese
3 anni e otto mesi.
La Corte arrotondò a quattro. L’appello si concluse nel maggio
dell’anno successivo, confermando la pena, e tre mesi dopo, ad agosto,
arrivò la sentenza della Cassazione. Record olimpico di velocità.
A quel punto – incassata la condanna e scontata ai servizi sociali, e
incassata anche l’esclusione dal Senato sulla base della Legge Severino,
approvata in tempi successivi all’ipotesi di reato e dunque, per la prima
volta nella storia della Repubblica e anche del Regno, con l’attuazione
retroattiva di una legge – incassato tutto ciò, Berlusconi (più
precisamente Mediaset) si rivolse a un tribunale civile in virtù di un
ragionamento molto semplice: se davvero, come dite voi, Agrama mi ha fregato
tre o quattro milioni, me li ridia.
C’è stata appropriazione indebita.
Il tribunale civile di Milano, con una recente sentenza, dopo aver esaminato
tutte le carte e ascoltato tutti i testimoni, e preso in considerazione tutti
gli atti dei processi penali, compresa la sentenza della Cassazione, ha escluso
che ci fosse appropriazione indebita, ha stabilito che l’intermediazione
non era fittizia, che la società di Agrama (che le sentenze penali avevano
dichiarato fosse un’invenzione) è una società vera e propria
e ben funzionante, e ha anche stabilito che non solo non ci fu maggiorazione
nelle fatture, ma che il prezzo al quale Mediaset comprò era un ottimo
prezzo. Diciamo che ha smontato a pezzettini piccoli la sentenza di condanna
di Berlusconi.
Ce n’è abbastanza per gridare allo scandalo? No: aspettate, aspettate.
È successo che dopo la sentenza, il dottor Franco (cioè, ricordiamo
di nuovo, il relatore in Cassazione) incontrò Berlusconi e commentò
la sentenza e l’andamento del processo. Berlusconi non era solo, quando
incontrò Franco, c’erano dei testimoni a questo colloquio, e uno
dei testimoni registrò. Tra poche righe ricopiamo parte della trascrizione
di questo colloquio. Prima vi diciamo che gli avvocati di Berlusconi sostengono
che in questi anni non hanno usato la registrazione per rispetto del magistrato,
che era rimasto in attività. L’altr’anno però il dottor
Franco è morto, e ora gli avvocati di Berlusconi hanno deciso di usare
la registrazione e l’hanno depositata nel ricorso alla Cedu. Qui mi limito
a trascrivere un po’ di frasi. Sono frasi che fanno accapponare la pelle,
specie se si pensa che questo magistrato non è uno qualsiasi, è
stato il relatore nel processo a Berlusconi e, ragionevolmente, ne ha chiesto
inutilmente l’associazione.
«Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un
mascalzone! Questa è la realtà… a mio parere è stato
trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia… l’impressione
che tutta questa vicenda sia stata guidata dall’alto… In effetti
hanno fatto una porcheria perché che senso ha mandarla alla sezione feriale?
… Voglio per sgravarmi la coscienza, perché mi porto questo peso
del… ci continuo a pensare. Non mi libero… Io gli stavo dicendo
che la sentenza faceva schifo…».
In una seconda conversazione, sempre registrata, il dottor Franco sosteneva
che «sussiste una malafede del presidente del Collegio, sicuramente…».
E riferiva voci secondo le quali il presidente Esposito sarebbe stato “pressato”
per il fatto che il figlio, anch’egli magistrato, era indagato dalla Procura
di Milano per… “essere stato beccato con droga a casa di…”.
E poi diceva ancora: “I pregiudizi per forza che ci stavano… si
potesse fare…si potesse scegliere… si potesse… si poteva cercare
di evitare che andasse a finire in mano a questo plotone di esecuzione, come
è capitato, perché di peggio non poteva capitare…Questo
mi ha deluso profondamente, questo… perché ho trascorso tutta la
mia vita in questo ambiente e mi ha fatto… schifo, le dico la verità,
perché non… non… non è questo, perché io …
allora facevo il concorso universitario, vincevo il concorso e continuavo a
fare il professore. Non mi mettevo a fare il magistrato se questo è il
modo di fare, per… colpire le persone, gli avversari politici. Non è
così. Io ho opinioni diverse della… della giustizia giuridica.
Quindi… va a quel paese…».
Fermiamoci qui. Che vi pare? In piena magistratopoli c’è una
nuova conferma che è più grande di tutte le precedenti. Spesso,
molto spesso, la giustizia non ha niente a che fare con la giustizia. Le sentenze,
qualche volta, o spesso – non possiamo saperlo – sono decise al
di fuori dei processi e per motivi che non hanno niente a che fare con l’accertamento
della verità. Talvolta in questo modo si rovinano vite. O reputazioni.
Stavolta addirittura si è rovinato un partito e deviato il corso della
politica nazionale. State sicuri che nessuno sarà chiamato a rispondere.
Però fa rabbia. Figuratevi, Chi scrive mai ha votato per Berlusconi e
mai e poi mai lo voterà. Lui è di centrodestra e io sono di sinistra,
perché dovrei votarlo? Però sapere che è stata fatta con
questi metodi vigliacchi la battaglia contro di lui, beh, sapere questo provoca
dolore e paura.
30-06-2020 SALVINI: SU MES VOTINO CAMERE, DIRANNO NO
"Portino in Aula il voto sul Mes e vedremo il Parlamento italiano, che
è sovrano, come voterà. Penso che la maggioranza sia assolutamente
a favore dell'interesse nazionale e quindi contro il Mes". Così
il leader della Lega Salvini sul Fondo salva Stati dell'Ue. Sulle tensioni di
ieri a Mondragone, nel Casertano, dove ha dovuto rinunciare a tenere un comizio:
"In piazza volavamo sassi e bastoni, ma i violenti non ci fermeranno. Tornerò
presto". Riguardo alle Regionali in Campania: "Credo nella candidatura
di Caldoro (FI)".
30-06-2020 FI: COMM.INCHIESTA SU TOGHE CONTRO CAV
"La democrazia è stata ferita: chiediamo una Commissione d'inchiesta
su quanto è accaduto a Berlusconi ma anche su tutto il cattivo funzionamento
della giustizia penale". Così Tajani FI dopo le rivelazioni sulla
condanna per frode fiscale."Quello di Berlusconi è un po'come il
caso Dreyfus.C'è stata volontà di distruggerlo.Illegittimamente
espulso". Il giudice Franco, relatore in Cassazione, in una registrazione
del 2013 riguardo alla sentenza parlò di vicenda "guidata dall'alto"
e di "malafede". Fu "plotone di esecuzione, una porcheria".
30-06-2020 FI: ORA BERLUSCONI SIA SENATORE A VITA
"Abbiamo un disegno di legge di iniziativa popolare per la separazione
delle carriere dei magistrati. Basta con i pm che sono divi che scalzano i politici,
e il caso Palamara non può essere casuale". Così la Bernini,
capogruppo FI. "Anche i garantisti dell'ultima ora verranno tutelati dalla
riforma della giustizia", ha detto. E su Berlusconi, dopo le ultime rivelazioni:
"Rivoluzionari in toga hanno piegato il diritto". Ha subito uno "stupro
democratico"."Sia nominato subito senatore a vita" perchè
"espulso illegittimamente" dal Senato.
30-06-2020 ESPOSITO: SENTENZA CAV? NESSUNA PRESSIONE
Il giudice Antonio Esposito non ha mai "in alcun modo, subito pressioni
né dall'alto né da qualsiasi altra direzione". Così
in una nota l'ex presidente della sezione di Corte di Cassazione che nel 2013
emise la sentenza di condanna a Berlusconi per evasione fiscale. La nota arriva
dopo gli audio del giudice Amedeo Franco nei quali si parla di "vicenda
guidata dall'alto". In particolare, si precisa come Esposito "non
subì mai pressioni dalla Procura della Repubblica di Milano con la quale
mai ebbe contatto alcuno".
30-06-2020 AUDIO CAV, IV VOTERÀ PER COMM. INCHIESTA
Giachetti, deputato di Iv, annuncia in Aula alla Camera che firmerà la
proposta di legge di FI per una Commissione di inchiesta sull'uso politico della
giustizia negli ultimi 25 anni, dopo le ultime vicende relative alla condanna
definitiva di Berlusconi. E Renzi: "Doveroso far chiarezza" su ciò
che esce dall'audio del giudice. L'Italia "non può far finta di
nulla" sulla vicenda. Con Berlusconi tutto il centrodestra. Salvini: fu
vittima di "un processo farsa". E Meloni: "Fa rabbrividire l'idea
che la legge non sia uguale per tutti".
30-06-2020 CORTE: SENTENZA CAV, 5 GIUDICI CONCORDI
"La motivazione della sentenza è stata sottoscritta da tutti e 5
i magistrati componenti del collegio, quali coestensori della decisione".
Lo rileva una nota della Cassazione in relazione alle polemiche sul verdetto
che è costato il seggio da senatore a Silvio Berlusconi. "Non risulta
altresì che il consigliere Amedeo Franco abbia formalizzato alcuna nota
di dissenso" nei confronti di Berlusconi e "il processo- conclusosi
con la perdita del seggio da senatore-si è svolto nel pieno rispetto
del giudice naturale precostituito per legge".
30-06-2020 ANM: CAV, NOTIZIE TV E STAMPA DISTORTE
"Articoli di stampa e servizi tv hanno fornito all'opinione pubblica una
ricostruzione della vicenda processuale sfociata nella condanna dell'allora
senatore Berlusconi - basata su gravi e plurime distorsioni di dati di fatto".
Così la Giunta esecutiva dell'Anm. "Si commenta da sè - spiega
l'Associazione nazionale magistrati - un tale metodo, che trascina nella contesa
politico-mediatica una persona che non potrà smentire, precisare, spiegare
tali pretese dichiarazioni", perché "nel frattempo" Amedeo
Franco "è deceduto".
01-07-2020 SALVINI: TETTO AL CONTANTE? E' UNA FOLLIA
"Il tetto al contante è una follia, una limitazione della libertà
perchè ogni cittadino deve poter spendere i propri soldi come vuole".
Così il leader della Lega Salvini. "L'evasione fiscale la combatti
con i controlli e abbassando le tasse", aggiunge. "Se il governo porterà
in Parlamento qualunque taglio delle tasse, la Lega voterà a favore".
Ribadisce il no al Mes: "In Europa non lo ha chiesto nessuno, non mi fido".
E su un esecutivo guidato da Draghi: "No a un altro governo deciso a tavolino.
Si vada al voto".
02-07-2020 LEGA: FI SU MES CONTRO INTERESSE ITALIA
"Sul Mes la posizione di Forza Italia è contro l'interesse nazionale
italiano", dicono fonti della Lega, commentando il "sì"
al Fondo salva Stati annunciato da Berlusconi. Anche riguardo a una possibile
nuova maggioranza, la Lega ribadisce che "la via maestra sono le elezioni.
Mandare a casa un governo che blocca tutto è vitale per il futuro dell'Italia".
03-07-2020 SALVINI A MONDRAGONE: ASCOLTATO LA GENTE
"Ripartiamo da Mondragone ma senza i sassi dei centri sociali. Oggi ho
ascoltato i problemi del territorio, le sue ricchezze e bellezze". Così
Matteo Salvini durante la visita a sorpresa a Mondragone, dove era stato contestato
alcuni giorni fa. "Ho potuto incontrare allevatori, agricoltori, ristoratori,
balneatori, imprenditori, mamme con bimbi autistici, insegnanti, soccorritori
del 118. La Regione può fare molto: può tagliare burocrazia, aumentare
fondi a disposisizione, sostenere le imprese" ha detto.
04-07-2020 SALVINI: QUESTA PIAZZA SEGNALE SPERANZA
"Questa piazza è un segnale di speranza per l'Italia. C'è
una enorme voglia di ripartire". Così il segretario Lega, Salvini,
alla manifestazione del centrodestra in piazza del Popolo. Qui, "c'è
la squadra che governerà il Paese nei prossimi anni", ha detto,
aggiungendo di fidarsi "totalmente" di Berlusconi. Per l'incontro
con il governo non c'è ancora una data, ha affermato, "però
per dialogare bisogna essere in due". Quanto all'assist di Renzi per una
legge elettorale di spirito maggioritario: "Le parole di Renzi contano
zero".
04-07-2020 TAJANI: "È UNA PIAZZA DELLA LIBERTÀ"
"Questa è una piazza della libertà che chiede una visione
per il futuro del nostro Paese. Noi le proposte ce le abbiamo, e le abbiamo
illustrate, peccato che il governo non le abbia mai volute accettare".
Così a piazza del Popolo, a Roma, il vice presidente di Forza Italia,
Tajani. "Serve una reazione forte, uno choc fiscale e economico, ma nel
governo litigano per mantenersi le poltrone", ha detto. "Serve finalmente
dare al Paese un governo con un presidente del Consiglio eletto dal popolo".
04-07-2020 MELONI: CONTE MANDI DOCUMENTO PROPOSTE
"Conte ci invita e noi siamo sempre disponibili ma sia chiaro (...)se vuole
che ci confrontiamo ci deve mandare un documento di cose concrete da discutere".
Così la leader di Fratelli d'Italia Meloni dal palco di piazza del Popolo.
"Loro chiusi nella loro villa, nel Palazzo, e noi, il popolo, in mezzo
alla gente, in Piazza e per questo facciamo paura", ha aggiunto. "Non
permetteremo che le mascherine diventino un bavaglio Noi non abbiamo paura!"
Il Dl Rilancio? E' "pieno di marchette" e rimette in moto solo l'attività
"degli scafisti".
04-07-2020 TOTI A DE MICHELI: INCAPACI E BUGIARDI
"Quante bugie in un solo post" sul web "caro ministro De Micheli".
Lo dichiara il presidente della Liguria, Toti, in una replica al ministro dei
Trasporti che ha affermato che sulle autostrade liguri non si potevano rinviare
i controlli. "La verità, purtroppo, è che lei è e
il suo Ministero non volete assumervi la responsabilità di nulla o forse
non ne siete capaci", ha replicato Toti.
05-07-2020 BERLUSCONI: "PROVARE A CAMBIARE GOVERNO"
"Se non fosse possibile andare alle urne in tempi brevi, rimarrebbe il
problema di cambiare il governo (...)Se alcune forze politiche fossero disponibili
a dar vita a un governo diverso e migliore, forse sarebbe il caso di parlarne".
Così il presidente di FI Berlusconi, su Il Giornale", torna sull'ipotesi
di una maggioranza diversa. "Il centrodestra potrebbe ragionarne insieme,
se vi fosse una possibilità concreta, e decidere come comportarsi",
aggiunge. "L'emergenza è il momento della collaborazione, non delle
polemiche".
05-07-2020 SALVINI: IL CENTRODESTRA SARÀ COMPATTO
"I dibattiti surreali su legge elettorale, Mes e sui giochini non mi appassionano.
E sono sicuro che il centrodestra sarà compatto". Così il
leader della Lega Salvini ha risposto a chi gli ha chiesto se teme un'intesa
tra Forza Italia, Pd e 5 Stelle, con Berlusconi che apre a un governo con i
giallorossi. "La via maestra è il voto. Spero che gli italiani posano
tornare a scegliere il prima possibile. Mi preoccupa un governo confuso e litigioso".
06-07-2020 SALVINI: "MES? È UNA EUROFREGATURA"
"Se tutta Europa dice 'No, grazie' al Mes, evidentemente è perché
si tratta di un'eurofregatura. Tutta Europa sta procedendo velocemente e con
soldi propri, non si capisce perché Conte dorma" Così il
leader Lega, Salvini, commenta l'intervista a Repubblica del segretario generale
del Mes, Giammarioli. "Ho letto le parole del premier greco che ha detto:
non ci serve, non ci interessa. E poi il fatto che occorra fare le riforme a
Bruxelles o a Berlino... ma siamo in Italia. Decideremo noi che riforme abbiamo
bisogno di fare".
07-07-2020 TAJANI: SCELTE CONDIVISE, NO PROPAGANDA
"Serve una strategia che il governo non ha, servono i contenuti, e nel
Dl Semplificazioni ci sono cose che destano preoccupazione". Così
il vicepresidente di FI, Tajani, in conferenza stampa al Senato, sottolineando
che "se davvero si vuole rilanciare questo Paese servono scelte condivise",
non "propaganda". E avverte: non voteremo mai lo scostamento di bilancio
"a scatola chiusa". Bernini rincara: l'opposizione sia coinvolta altrimenti
il governo va "oltre qualsiasi decenza". E Gelmini: da Conte "slide
piene di amenità".
08-07-2020 SALVINI: NON VADO DA CONTE, ORA PAGHI CIG
Salvini annuncia che domani non andrà dal premier. "Prima il signor
Conte paga la Cig e sblocca i cantieri, visto che c'è la Liguria in ostaggio
delle code, poi ne parliamo. Io non vado da nessuno fino a quando questo chiacchierone
non assicura la Cig. Domani ho appuntamenti più importanti con lavoratori
e operai", dice il leader della Lega. Poi sul Ponte di Genova: "Confermata
la concessione ad Autostrade? Cosa non si fa per salvare la poltrona, M5S ridicoli
e bugiardi". E domani manifesta davanti Montecitorio contro "sequestro"
Liguria.
08-07-2020 MES, BERLUSCONI: VOTEREMO SÌ PER L'ITALIA
In caso di voto al Parlamento per utilizzare le risorse del Mes, FI voterebbe
"certamente a favore, ma solo perché è il bene dell'Italia",
"schieramenti, tattiche, alleanze non c'entrano". Così Silvio
Berlusconi al Corriere della Sera. Quanto al governo, "le contraddizioni
si riveleranno insanabili prima o poi" e parlamentari o forze politiche
saranno indotti "a staccare la spina". Per Berlusconi, "un governo
di unità nazionale non sarebbe una scelta responsabile" e un'altra
maggioranza "assolutamente improbabile", meglio far decidere italiani.
08-07-2020 CENTRODESTRA: DA CONTE, MA NON DOMANI
Il centrodestra è pronto ad incontrare il premier Conte la settimana
prossima. Lo riferiscono fonti di centrodestra spiegando che l'ipotesi di un
confronto già domani "non è percorribile per il poco preavviso,
per impegni già assunti precedentemente e per scarsa chiarezza con cui
P.Chigi ha deciso di informare i leader, ovvero in tempi diversi". E a
Conte chiedono prima un "documento". E ancora: confermata la volontà
di "illustrare al governo una serie di misure urgenti: situazione sempre
più preoccupante, maggioranza in disfacimento".
09-07-2020 DL RILANCIO, LEGA: ACCOLTA MINI FLAT TAX
E' stato "accolto" l'odg della Lega al decreto Rilancio "che
impegna il governo a estendere la mini flat tax per il 2020 e 2021 a chi fattura
tra 65 mila e 100 mila euro". "Esprimiamo soddisfazione, ma attendiamo
il governo alla prova dei fatti. Non c'è più un minuto da perdere.
Lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, partite Iva e Pmi hanno bisogno
di una boccata di ossigeno", sollecitano i deputati leghisti in Commissione
Bilancio.
09-07-2020 SALVINI: "PROPOSTE APPLICABILI IN 15'"
"L'incontro con Conte? La prossima settimana lo faremo. Le nostre proposte
comunque sono già in Parlamento da settimane. Se il governo vuole le
può applicare nell'arco di un quarto d'ora". Così il leader
della Lega Salvini in piazza Colonna, durante un flash mob di protesta dei parlamentari
leghisti per la situazione delle autostrade in Liguria. E ha accusato il governo:
"Su Autostrade è un balletto squallido e vergognoso". Salvini
ha chiesto ai tanti accorsi all'iniziativa davanti a Palazzo Chigi di "evitare
assembramenti".
09-07-2020 SALVINI EVOCA PCI DI BERLINGUER, IRA PD
Salvini accosta la Lega al Pci di Berlinguer. E arriva la reazione indignata
del Pd. "I valori di una certa sinistra, quella di Berlinguer, degli operai
e degli insegnanti ora sono stati raccolti dalla Lega", ha detto Salvini
in un'intervista rispondendo ad una domanda sulla prossima apertura della sede
romana del Carroccio in via delle Botteghe Oscure. Zingaretti commenta: Salvini
come Berlinguer? "Che pena, chiamate il 118". E Fiano: un paragone
che "fa orrore e pietà". Luigi Berlinguer: "Salvini ridicolo".
14-07-2020 AUTOSTRADE, SALVINI: SE LEGALE, VIA ASPI
"Se il parere legale lo motiva e giustifica, si revochi e finalmente si
riparta". Così il leader leghista Salvini sulle concessioni autostradali
ad Aspi. "Si è già perso troppo tempo per i litigi e le incertezze
del governo, ci sono milioni di italiani in coda ogni giorno, ci sono 15mld
di investimenti e manutenzioni fermi.Il governo non decide niente", dice
riferendosi ai km di fila quotidiani sulle autostrade liguri Riguardo al trasferimento
di alcuni migranti arrivati nei giorni scorsi: "La Puglia non è
un campo profughi", avverte.
19-07-2020 FONDI LEGA, GIP: SOSTEGNI STIA IN CARCERE
Resta in carcere Luca Sostegni, il presunto prestanome del commercialista Michele
Scillieri, fermato mercoledì scorso nella vicenda della compravendita
di un immobile a Cormano, nel Milanese, a prezzo gonfiato, per ospitare la Lombardia
Film Commission, Fondazione i cui soci sono Regione e Comune di Milano. Il gip
ha convalidato il fermo.E' accusato di peculato ed estorsione. Nel suo bagaglio,
oltre al biglietto aereo per la fuga in Brasile, un appunto su soldi ottenuti
e da avere in cambio del suo silenzio, si legge nell'ordinanza gip.
19-07-2020 UE, ORBAN A SALVINI: SIAMO CON L'ITALIA
Viktor Orban scrive a Matteo Salvini a margine del consiglio europeo straordinario
sul 'Next generation Ue' durante il quale sia Italia sia Ungheria sono impegnate
nella battaglia per difendere la propria posizione. "Ho dichiarato che
l'Ungheria è fermamente dalla parte dell'Italia". Così il
premier ungherese in un sms al segretario leghista. All'sms di Orban, Salvini
commenta: "Orban è con l'Italia, gli amici di Conte e del Pd no".
Restano 4 dispute aperte al vertice europeo sul piano di rilancio post crisi
pandemica.
21-07-2020 UE, SALVINI: FREGATURA GROSSA COME CASA
"Ci adopereremo per evitare una fregatura che si intravede grossa come
una casa in fondo al tunnel", ha detto Salvini in conferenza stampa alla
Camera, parlando dell'esito del vertice Ue. Dopo il leader della Lega, anche
il suo collega di partito Bagnai ha parlato di "situazione antipatica",
anche se "non è esattamente il superfreno di emergenza propagandato
da Rutte", rafforza il condizionamento esterno nei confronti delle scelte
nazionali.
21-07-2020 UE, MELONI: TIFATO ITALIA, SPERAVO MEGLIO
"Abbiamo votato per il debito comune, che ha reso possibile il Recovery
Fund. Abbiamo sempre tifato per l'Italia. Con la coscienza a posto ora, a negoziato
finito, voglio dire che Conte è uscito in piedi ma poteva e doveva andare
meglio". Così la presidente FdI Meloni dopo il Consiglio sul Recovery
Fund. "E' tornato a casa con meno sussidi e più condizionalità.
Gli riconosciamo di essersi battuto per contrastare le pretese egoistiche dei
Paesi nordici ma il risultato finale purtroppo non è quello che speravamo".
21-07-2020 TAJANI: BENE CAMBIO ATTEGGIAMENTO EUROPA
"Siamo soddisfatti del fatto che l'Europa si sia dimostrata più
solidale rispetto al 2008. C'è stata la resistenza di alcuni Paesi e
questo deve farci riflettere sul futuro", ha detto il vicepresidente di
Forza Italia, Tajani a Radio Anch'io, a proposito del vertice Ue. "L'Italia
dovrà ora essere in grado di avere i soldi che sono a disposizione, deve
dare il meglio di sé per presentare delle riforme valide", ha aggiunto.
21-07-2020 UE, BERLUSCONI: NO A PRESSIONI SOVRANISTI
"È un compromesso positivo, che ha superato le resistenze di alcuni
Paesi del Nord e che toglie argomenti ai nemici dell'Europa". Così
il presidente di Forza Italia Berlusconi. "Noi avevamo puntato sul Recovery
Fund" e "questo difficile compromesso deve far riflettere sul condizionamento
dei partiti sovranisti sulla politica di diversi Paesi Ue". Riconosce il
"ruolo essenziale" di Merkel, dice che "va abbandonato il voto
all'unanimità, si voti a maggioranza qualificata". Ora, in Italia
il governo convolga le opposizioni.
22-07-2020 SALVINI: "FATE PARLARE NOI MAGGIORANZA"
Contestatissimo il leader della Lega in Aula da Pd e M5S tanto che Casellati
alterata ha detto: "Non è possibile, basta!". E Salvini: "Lasciate
parlare chi è maggioranza nel Paese. Non posso criticare che Cig non
è stata pagata? Conte dà patenti a opposizione brava-cattiva"
Poi: "Questo è un prestito strano" se la Ue ti dice come l'Italia
deve spendere i soldi. Ma "se si usano i miliardi del Recovery Fund per
tagliare le tasse, sul taglio Iva ci sono i voti della Lega". E: "I
soldi arriveranno a 2021 inoltrato Il problema è adesso, domani è
tardi".
22-07-2020 FI: CONTE SOLO NON CE LA FA, COLLABORIAMO
Per il piano di riforme necessario per accedere ai miliardi del Recovery Fund
"noi siamo pronti a collaborare.E credo che tutto il centrodestra lo sia".
Così il vicepresidente FI, dopo il grazie di Conte al partito in Aula
al Senato. Per Tajani, il piano "deve essere concordato con il centrodestra".
"Il governo da solo difficilmente avrà risultati positivi. Noi ci
siamo. Noi di FI abbiamo già presentato un piano di riforme" su
fisco, giustizia, burocrazia e casa.
23-07-2020 BILANCIO, SALVINI PRESENTA SUE PROPOSTE
"L'eventuale appoggio della Lega allo scostamento di bilancio dipende dal
fatto che il governo e la maggioranza accolgano le nostre proposte". Lo
ha detto il leader della Lega, Salvini. "Due in particolare: anno bianco
fiscale, esenzione fiscale totale per famiglie e imprese fino al 31 dicembre.
Il secondo grande filone è scuola e disabilità: ci sono 50mila
insegnanti di sostegno precari che devono essere stabilizzati", ha spiegato.
23-07-2020 BILANCIO, MELONI CHIEDE "NERO SU BIANCO"
"O il governo mette nero su bianco cosa vuole fare con queste risorse o
io non voto proprio niente". Lo ha detto la leader di FdI, Meloni a Radio
anch'io, sullo scostamento di bilancio deliberato dal Consiglio dei ministri.
"I soldi degli italiani non si buttano per pagare le consulenze dei ministri
mentre si rischia una ecatombe occupazionale. Dicano cosa vogliono fare e poi
dirò loro se voto o no lo scostamento di bilancio. Il governo deve dimostrare
responsabilità", ha aggiunto.
23-07-2020 MES, M5S VOTA CON LEGA E FDI. PD CON FI
Pd e M5S, insieme al governo, si sono divisi nel voto sull'emendamento della
Lega e del gruppo Identità e Democrazia alla Risoluzione al Parlamento
Europeo sulle conclusioni del Consiglio Ue straordinario del 17-21 luglio. L'emendamento
chiedeva di respingere l'utilizzo del Mes finalizzato a stimolare l'economia
in seguitp alla crisi del Covid-19. A favore dell'emendamento, poi bocciato,
Lega, FdI e M5S. No dal Pd insieme a FI.
23-07-2020 L. ELETTORALE STOP COMM, IV CON C. DESTRA
Stop alla Legge elettorale anche in commissione Affari Costituzionali della
Camera. Il cosiddetto Germanicum non sarà posto ai voti come testo base
lunedì prossimo. Lo avevavo richiesto Pd, M5S e Leu. Ma Iv (i renziani)
si è opposta insieme al Centrodestra nella riunione del'ufficio di presidenza,
che doveva organizzare i lavori della commissione.
28-07-2020 MES, BERLUSCONI: SOSTEGNO FI NON SCONTATO
"I nostri gruppi parlamentari sono stati invitati a votare un nuovo scostamento
di bilancio: sbagliano a dare per scontato il nostro sostegno". È
l'avvertimento lanciato da Berlusconi, in videoconferenza con i governatori
di FI "Abbiamo avanzato-prosegue-una serie di proposte: un 'semestre bianco'
fiscale con rinvio delle scadenze a fine anno e azzeramento delle sanzioni per
chi non ha potuto pagare la rata di luglio, la proroga della Cig. Vediamo se
accoglieranno queste indicazioni, fondamentali per sopravvivenza sistema economico".
28-07-2020 C. DESTRA: OK SCOSTAMENTO? PRIMA RISPOSTE
Vertice a Palazzo Madama, negli uffici del leader della Lega, tra Salvini, Meloni
e Tajani. A quanto si apprende, la riunione serviva per fare il punto su come
votare domani sullo scostamento di bilancio. I tre hanno concordato che il voto
dipenderà dalle risposte del governo alle proposte avanzate dal Centrodestra
e hanno deciso di tenere una linea comune dopo le divisioni sul Mes.
28-07-2020 MELONI: "DA CONTE DERIVA LIBERTICIDA"
"Sono scioccata. Conte sta sostenendo ora al Senato che senza lo stato
di emergenza il governo non è in grado di fare normalissimi decreti,
decreti legge, ordinanze". Insorge Giorgia Meloni, presidente di FdI, dopo
l'intervento di Conte in Aula sulla proroga dello stato di emergenza fino a
ottobre. "Questa - sottolinea in un tweet - è una grossolana menzogna
e una pericolosissima deriva liberticida. Dove vuole arrivare il governo?".
28-07-2020 FI: "CONTE FA APPARIRE ITALIA MALATA"
Forza Italia critica le parole di Conte in Aula sulla proroga dello stato di
emergenza. Gelmini sottolinea:"Conte sembra inconsapevole del fatto che
solo questa richiesta getta un'ombra sulla reputazione dell'Italia, facendolo
apparire come un Paese in emergenza e malato". E Bernini: da Conte parole
"gravissime", ha descritto "un mondo alla rovescia in cui si
può governare solo con misure eccezionali". L'Italia "sta diventando
una repubblica fondata sul virus. E' una deriva pericolosa e intollerabile".
28-07-2020 SALVINI A CONTE: LEI MENTE IN MALAFEDE
"'Non si può prorogare lo stato d'emergenza perché l'emergenza
non c'è. Ma è stato obiettato: non possiamo comprare le mascherine
e comprare i banchi delle scuole. Se non fosse tragico sarebbe da ridere. Conclusione,
la dichiarazione di uno stato di emergenza in questa situazione è inopportuna
e illegittima'". Così il leader della Lega, Salvini, parafrasando
Sabino Cassese, interviene in Aula al Senato dopo le comunicazioni di Conte.
"Se tutti gli altri Paesi non prorogano l'emergenza o non hanno capito
niente o voi siete in malafede", dice.
29-07-2020 MELONI A CONTE: EMERGENZA SERVE A POTERE
"Non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista! E non rida,
presidente Conte, perchè non c'è nulla da ridere...". Così
Meloni, in Aula alla Camera, ribadendo il no alla proroga dello Stato di Emergenza.
"Siete dei pazzi irresponsabili", incalza la leader di FdI. "Noi
non saremo conniventi, voteremo contro, e lo farà compatto tutto il centrodestra.
Non vi daremo tregua". La proroga dello Stato di Emergenza è "un
tassello di una deriva liberticida", "vi serve per consolidare il
governo ed il potere", afferma.
29-07-2020 DOMANI IL VOTO, SALVINI: AGITO CON CONTE
Alla vigilia della decisione sull'autorizzazione a procedere nei suoi confronti
per processarlo sulla Open Arms, il leader leghista Salvini dice: "Se dovrò
andare a processo non sarò il primo o l'ultimo per aver difeso il mio
Paese. Lo farò serenamente. Ciò che ho fatto l'ho fatto in compagnia
di Conte, era nel programma di governo". La proroga dello Stato d'Emergenza?
Sola vera emergenza qui è l'invasione di migranti. Posta sui social il
video dello sbarco a Marina di Ragusa e commenta: governo di complici, governo
clandestino.
29-07-2020 LEGA: VOTO ASTENSIONE SU SCOSTAMENTO
Sullo scostamento di Bilancio "voto di astensione" mentre sul Programma
nazionale di riforme (Pnr) "il voto è contrario". Lo ha detto
il capogruppo della Lega al Senato, Romeo, nelle dichiarazioni di voto a Palazzo
Madama. "Il governo invoca la collaborazione solo quando fa comodo. Poi
però non accoglie le proposte. Il governo vuol fare da solo, la maggioranza
vuol fare da sola. Benissimo lo scostamento ve lo votate da soli", ha affermato.
E ha aggiunto:"Sul Pnr ci sono alcuni elementi che ci preoccupano".
30-07-2020 OPEN ARMS, SALVINI: ATTACCO CONTRO LEGA
"Ho difeso popolo italiano e ho la coscienza a posto. Senato voti come
crede" Così il leader della Lega, Salvini, entrando in Senato dove
si vota sull' autorizzazione a procedere contro di lui sul caso Open Arms. "Surreale
andare a processo per aver difeso il mio Paese dice - è evidente che
c'è un attacco alla Lega, la giustizia non deve far politica". Sulla
dichiarazione di Renzi favorevole al processo: "Non chiedo aiuti".
E con tweet: Non temo processi politici 'alla Palamara', andrò a testa
alta. Grazie a chi mi ha sostenuto.
30-07-2020 OPEN ARMS, SENATO: SÌ PROCESSO A SALVINI
L'Aula del Senato ha autorizzato il processo all'ex ministro dell'Interno Salvini
per la vicenda Open Arms. Favorevoli all'autorizzazione sono stati 149 senatori,
che hanno votato contro quanto deciso dalla Giunta per le Immunità che
aveva chiesto di dire no alla richiesta di processo avanzata dal tribunale dei
ministri di Palermo. I sì alla richiesta della Giunta, sono invece stati
141. Un astenuto. A favore dell'autorizzazione a procedere si sono espressi
M5S, Pd, Iv, Leu, Autonomie. Contro i gruppi del centrodestra.
30-07-2020 SALVINI: "VADO AVANTI A TESTA ALTA"
"Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi
ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso
l'Italia, vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita". Così
il leader della Lega dopo il voto del Senato che ha autorizzato il processo
nei suoi confronti sul caso Open Arms. "Non ho paura e non mi farò
intimidire - ha sottolineato Salvini - ricordo che per tutti i parlamentari,
presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori".
30-07-2020 OPEN ARMS, FI E FDI A FIANCO DI SALVINI
"Ancora una volta, l'uso politico della giustizia è l'arma con la
quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari. E' lo stesso metodo che hanno
usato contro di me". Così il leader di FI, Berlusconi, dopo il sì
del Senato al processo a Salvini per il caso Open Arms. E Meloni, leader di
FdI: "Il processo di un ministro per aver fatto quello che il suo mandato
gli imponeva, ovvero difendere la Nazione e i suoi confini (...) è un
precedente spaventoso nella democrazia". Ma se saltano regole dello stato
di diritto"nessuno più al sicuro"
31-07-2020 SALVINI: IN AULA DIRÒ 'HO DIFESO ITALIA'
"Ci sono tanti giudici liberi, non sono tutti come Palamara che intercettato
diceva 'bisogna fermare Salvini a tutti i costi'. Quindi non ho paura (...).
Non ho ucciso o sequestrato nessuno,ho fatto quanto avevo promesso agli italiani
di fare". Così, in collegamento con Aria pulita su 7 Gold il leader
della Lega. Nell'aula del processo"dirò Signor giudice, ho difeso
l'Italia e gli italiani, se mi deve condannare per questo mi condanni".
Ira contro Renzi? "No, Renzi non mi cambia le giornate, Renzi cambia idea
tre volte al giorno".
31-07-2020 VOTO PUGLIA, CENTRODESTRA CONTRO GOVERNO
"In Puglia si sta giocando con le istituzioni, piegandole ad interessi
di una parte politica". Per responsabilità del presidente uscente,
(Emiliano ndr) il Cdm si è preso la responsabilità di scrivere
un provvedimento che rischia di compromettere il libero esercizio del voto in
Puglia". Così i leader del C.destra Salvini, Meloni e Berlusconi
Il centrodestra chiede l'intervento del "Presidente della Repubblica perché
si tratta di un precedente pericolosissimo ed un incidente istituzionale finalizzato
a far saltare le elezioni".
01-08-2020 MELONI: STRETTA DURA PER VANDALI STATUE
Otto anni di carcere e multa di 100euro. È la pena massima per chi vandalizza
opere d'arte in Italia. È una proposta di legge, a prima firma Giorgia
Meloni, presentata alla Camera, "a difesa del patrimonio artistico nazionale",
da Fratelli d'Italia. Mira a introdurre nel codice penale una stretta contro
vandalismi sempre più frequenti. L'idea nasce dalle statue 'offese' dopo
il caso Floyd, anche in Italia: monumento a Indro Montanelli a Milano imbrattato
con vernice rossa. Ma anche turisti che danneggiano statue per farsi una foto.
03-08-2020 SALVINI: CENTRODESTRA COMPATTO, SI VOTI
"Vado avanti a testa alta verso il processo che si terrà tra 3 mesi",
un processo "surreale", dice Salvini a Sky, parlando di Open Arms
e Gregoretti, "due processi per aver difeso il mio Paese significa avere
contro un plotone politico.Con me ci sarà una marea di gente". "Crescono
gli sbarchi,il governo è complice di trafficanti d'esseri umani".
"Per la compattezza totale del centrodestra manca solo la vittoria alle
politiche. Spero presto si voti. Sul Colle: un accordo con M5S? Su nomi di garanzia
sì. "La mascherina? Si nei luoghi chiusi".
07-08-2020 SALVINI: CONTE HA SEGREGATO MEZZA ITALIA
"Se io vado a processo per aver trattenuto poche decine di immigrati qualche
giorno su una barca, allora Conte deve andare al Tribunale internazionale per
aver sequestrato mezza Italia". Così il leader della Lega Salvini,
a proposito dei verbali del Cts, che propose di chiudere l'Italia a zone. Noi
"siamo tutti con le mascherine" e "si fanno sbarcare migliaia
di persone" "chiudere i porti è possibile", aggiunge "Saranno
gli italiani a licenziare questo governo. Non il 'palazzo' che si autoprotegge".
12-08-2020 BONUS COVID, LEGA: SOSPESI MURELLI E DADA
"Dopo aver ascoltato e verificato le rispettive posizioni, si conferma
il provvedimento della sospensione per i deputati Elena Murelli e Andrea Dara".
Lo rende noto il capogruppo della Lega alla Camera, Molinari. Entrambi i deputati
hanno percepito il bonus Inps di 600 euro previsto per i titolari di partita
Iva. "Pur non avendo violato alcuna legge, dice Molinari, è inopportuno
che parlamentari abbiano aderito a tale misura".
15-08-2020 SALVINI: FALLIMENTO GOVERNO È NEI NUMERI
"15.406 sbarchi dall'inizio dell'anno a oggi contro i 4.261 dello stesso
periodo di un anno fa: il fallimento del governo è nei numeri".
È il commento del leader della Lega ai dati del Viminale. "Mentre
il ministro Lamorgese si vanta di aver controllato più di 20milioni di
italiani durante l'emergenza Covid. Pugno duro con i cittadini, carezze e porti
aperti alle Ong, trafficanti e clandestini e nessun segnale contro le mafie:
con la Lega al governo, lo Stato a Ferragosto si presentava a San Luca in Calabria,
a Castel Volturno, in Campania.
19-08-2020 MELONI:CREANO BASI PER RINVIO REGIONALI
La proroga dello stato di emergenza doveva essere solo una "formalità
tecnica", poi, "grazie a quella proroga, con un sempliice atto amministrativo,
chiudono i locali e introducono nuove limitazioni alle libertà costituzionali".
Così la leader di FdI Meloni. "Creano i presupposti per far saltare
le elezioni regionali del 20 settembre, se i sondaggi dovessero essere sfavorevoli
all'accozzaglia Pd-M5S. Niente scherzi da regime autoritario, caro Conte",
avverte Meloni.
25-08-2020 BERLUSCONI NEGATIVO AL TEST CORONAVIRUS
Silvio Berlusconi si è sottoposto a un doppio tampone a distanza per
il Covid19 ed è risultato negativo. Il Cav ha incontrato nei giorni scorsi
in Sardegna Flavio Briatore, ora ricoverato al San Raffaele di Milano. Il leader
di Forza Italia, riferiscono fonti del partito, "sta molto bene" ed
è ad Arcore dopo aver trascorso una giornata di relax ad Angera, sul
Lago Maggiore. L'ex premier avrebbe dato la sua disponibilità a partecipare
ad alcune iniziative elettorali in vista delle prossime elezioni regionali.
27-08-2020 SALVINI: MOZIONE SFIDUCIA PER AZZOLINA
Il leader della Lega Salvini annuncia una mozione di sfiducia per la ministra
dell'Istruzione Azzolina. "Assumere migliaia d'insegnanti precari, stabilizzare
almeno 20 mila insegnanti di sostegno, dimenticare la mascherina obbligatoria
per i bimbi in classe, smetterla di giocare con banchi e rotelle e di litigare
con sindacati, insegnanti, governatori e famiglie". So alcune delle proposte
che elenca Salvini. "Il ministro è in grado di attuarle? No. La
scuola italiana merita di meglio. Azzolina bocciata!", conclude.
01-09-2020 MELONI: PUBBLICARE TUTTI ATTI DEL CTS
"Fratelli d'Italia ha presentato una mozione, che proporremo anche al centrodestra
unito, per richiedere la pubblicazione del 100% degli atti del Comitato tecnico
scientifico". Lo scrive su Facebook la leader di FdI, Meloni. "L'opacità
con la quale il governo ha gestito questa vicenda per poter aggiustare il tiro
per un utilizzo politico del Covid, è intollerabile. Gli italiani hanno
diritto di conoscere tutte le informazioni delle quali era a conoscenza il Governo
per poter giudicare come questo si sia mosso", ha aggiunto.
02-09-2020 SILVIO BERLUSCONI POSITIVO AL COVID
Il presidente di Forza Italia Berlusconi è risultato positivo al test
per il Covid-19. "In seguito a un ulteriore controllo precauzionale, il
presidente Berlusconi è risultato positivo al Sars-Cov-2. Il presidente
-fa sapere il suo ufficio stampa- continua a lavorare dalla sua residenza di
Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto. Continuerà
in ogni caso a sostenere i candidati di FI e del centrodestra alle elezioni
regionali e amministrative, con interviste quotidiane ai giornali".
02-09-2020 LEGA: MIGRANTI, CONTE NON CI HA RICEVUTI
"Palazzo Chigi ci ha appena comunicato che è indisponibile a incontrare
una delegazione del primo partito italiano perché la richiesta non è
arrivata secondo quanto prevede il cerimoniale, il protocollo e altro".
Così il capogruppo al Senato, Romeo, in riferimento alla richiesta di
un incontro avanzata oggi al presidente Conte. "Cosa risponderà
il premier quando andrà a Lampedusa, se manterrà la promessa,
a tutti quei cittadini vittime dell'ennesima invasione di immigrati irregolari
nell'indifferenza del governo".
02-09-2020 VOTO SICURO, 15MLN DI MASCHERINE
Saranno distribuiti a partire da venerdì prossimo 15,1 mln di mascherine
chirurgiche, 3,4 mln di guanti e 315.000 litri di gel igienizzante che verranno
utilizzati per tutelare, in vista delle prossime consultazioni, i cittadini
chiamati al voto, i componenti dei seggi elettorali e gli operatori coinvolti
secondo le disposizioni contenute nel protocollo sanitario e di sicurezza sottoscritto
il 7 agosto. Lo riferisce il Viminale. Ulteriori misure precauzionali sono contenute
nel decreto-legge 14 agosto 2020, n. 103.
03-09-2020 POSITIVA FASCINA, COMPAGNA DI BERLUSCONI
Positiva al Covid anche Marta Fascina, deputata di Forza Italia e attuale compagna
di Berlusconi. L'esponente di FI ha fatto ieri il tampone come l'ex premier
ed è in isolamento ad Arcore. Fascina ha trascorso con il Cavaliere tutto
il periodo del lockdown in Provenza nella villa di Marina, lo ha accompagnato
sulla barca di Ennio Doris ed è stata anche lei in Sardegna con Berlusconi.
Positivi anche Barbara e Luigi, figli di Berlusconi, che stanno trascorrendo
l'isolamento domiciliare a Villa Certosa in Sardegna.
03-09-2020 BERLUSCONI: COMMOSSO DA VICINANZA, GRAZIE
"Tanta vicinanza mi ha commosso ed è il miglior incentivo ad andare
avanti avendo ben presente la sofferenza di tante famiglie vittime di questa
malattia insidiosa" alle quali va "la mia partecipazione e il mio
affetto". Così il leader di FI Berlusconi, in collegamento telefonico
con una iniziativa a Genova, sulla solidarietà ricevuta dopo il contagio
da Covid. L'ex premier ringrazia Mattarella, Conte, Di Maio, Zingaretti e i
parlamentari di ogni schieramento. E dice: "Sto abbastanza bene, continuerò
a lavorare".
04-09-2020 COVID, BERLUSCONI RICOVERATO A MILANO
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, è stato ricoverato all'ospedale
San Raffaele di Milano a scopo precauzionale. L'ex premier nei giorni scorsi
era risultato positivo al Covid. Secondo quanto si apprende, il ricovero è
stato disposto dopo la comparsa di alcuni sintomi, ma il quadro clinico non
desta preoccupazioni.
05-09-2020 BERLUSCONI RICOVERATO, NOTTE TRANQUILLA
È trascorsa "tranquilla" la seconda notte per Silvio Berlusconi,
ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo
al Coronavirus con un principio di polmonite bilaterale. E' quanto si apprende
da fonti vicine al leader di Forza Italia, che aggiungono: "Tutto procede
regolarmente e Berlusconi non ha febbre". Alle 16 è previsto un
bollettino dei medici. Il premier Conte lo ha chiamato ieri sera. "Gli
ho presentato i migliori auspici di pronta guarigione: è stato uno scambio
molto cortese", ha detto Conte.
05-09-2020 MARINA BERLUSCONI: SI RISPETTI MIO PADRE
"Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere
umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità
di quanto non legga e non ascolti in questi giorni segnati dalla ossessiva ricerca
di conflitti che non esistono e da una caccia al 'colpevole' che lascia sconcertati".
Così la presidente di Fininvest Marina Berlusconi interviene in relazione
ad alcune ricostruzioni comparse oggi sui giornali riguardanti il ricovero del
padre, Silvio Berlusconi.
05-09-2020 REGIONALI, MELONI: VERO TEST NAZIONALE
Dal Governo "hanno tentato anche di spostare le elezioni, hanno tentato
di non arrivare al 20 e 21, adesso tentano di dire che il vero test per il governo
è il referendum e non le regionali ma non è così, perché
la legge sul taglio dei parlamentari è passata con i voti trasversali
di maggioranza e opposizione. Il test politico sono le elezioni regionali e
vedremo cosa pensano i cittadini". Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia
Meloni dal palco di un comizio a Grosseto.
06-09-2020 SALVINI: GOVERNO INDECISO, PAESE RISCHIA
"Questo Paese rischia di morire di non decisione. Non puoi avere al governo
uno che dice sì e uno che dice no. Mi auguro che l'Italia torni a decidere.
Il Paese scelga qualcuno che si prende la responsabilità di scegliere".
Così il leader Lega, Salvini, al Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Mi
auguro che questo governo non arrivi fino in fondo. Stiamo usando questo periodo
di opposizione per lavorare, allargare e studiare", ha detto. Il green?
"Va bene basta anche non sia l'ennesimo fardello per le imprese",
ha aggiunto.
06-09-2020 ZANGRILLO: PER BERLUSCONI FASE DELICATA
"Decorso regolare con paziente tranquillo": così il professor
Alberto Zangrillo ha definito la situazione di Silvio Berlusconi, spiegando
che la "fase è delicata". "Manifesto un cauto ottimismo
che ribadisco", ha puntualizzato Zangrillo, "Silvio Berlusconi sta
reagendo in modo ottimale alle cure, il che non vuol dire cantare vittoria dato
che appartiene alla categoria definita più fragile".
06-09-2020 AZZOLINA: "SALVINI ILLUDE GLI ITALIANI"
"Non ho capito quale è la credibilità di Salvini (...): ha
votato per il taglio di 8 mld alla scuola, è abituato a illuderli gli
italiani". Così su Radio 24 la ministra dell'Istruzione, Azzolina,
che si dice disposta a "un confronto tv che ho chiesto ma si è defilato:
è scappato? Si nasconde dietro i social?". "Abbiamo lavorato
per ridurre al minimo il rischio contagio ma la scuola non è un posto
fatato (...) dove il rischio è zero per questo abbiamo lavorato con l'Iss
per avere un protocollo e stabilire cosa si fa se c'è un contagiato".
07-09-2020 COVID, MARINA BERLUSCONI È POSITIVA
Anche Marina Berlusconi, secondo quanto apprende l'Ansa, risulta positiva al
Covid-19. Dopo una serie di tamponi negativi, l'ultimo ha dato infatti un risultato
diverso. La notizia trova conferma in ambienti del gruppo. La presidente di
Fininvest e di Mondadori, comunque, sta bene e lavora normalmente al telefono.
Marina Berlusconi assieme alla sua famiglia è in isolamento, in linea
con le regole vigenti, nella propria abitazione milanese da quando, mercoledì
scorso, il padre è risultato positivo.
07-09-2020 SALVINI: REGIONALI? GOVERNO NON C'ENTRA
Sarà un voto per le Regioni, il governo "non c'entra nulla. Io contesto
al governo litigiosità e incapacità". Così il leader
della Lega, Salvini, a Brindisi, ha risposto ai giornalisti che chiedevano delle
eventuali ripercussioni dell'esito delle prossime elezioni Regionali sulla tenuta
del governo. Poi sul caso Gregoretti: al tribunale di Catania "il 3 ottobre
ci vado a testa alta e mi dichiarerò colpevole di aver difeso l'Italia
e gli italiani". Torna ad attaccare la ministra Azzolina: "È
un insulto alla scuola italiana".
07-09-2020 BERLUSCONI, "QUADRO È IN MIGLIORAMENTO"
"Il quadro clinico complessivo appare in miglioramento". È
in sostanza quanto si legge nel bollettino diramato dall'ospedale San Raffaele,
firmato dal Prof. Zangrillo, sulle condizioni di Silvio Berlusconi, alla quarta
giornata dalla diagnosi di polmonite bilaterale Sars-Cov-2 Relata. Il quadro
"è coerente con l'evidenza ematochimica e la ripresa di una robusta
risposta immunitaria specifica, associata a riduzione degli indici flogosi",
si legge nella nota dell'ospedale milanese dove il leader FI è ricoverato
05-09-2020 ZANGRILLO: CONDIZIONI BERLUSCONI STABILI
"Le condizioni cliniche del paziente" Silvio Berlusconi, ricoverato
al San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al Covid-19, "permangono
stabili". Lo afferma il professor Zangrillo, responsabile dell'U.O. di
Terapia Intensiva del San Raffaele, nel bollettino diffuso dalla struttura.
"Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare
e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo", conclude.
08-09-2020 BERLUSCONI: STO LOTTANDO, COVID INFERNALE
"Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, è molto brutta.
Qui al San Raffaele hanno fatto migliaia di esami e io sono risultato tra i
primi 5 per forza del virus. Ce la sto mettendo tutta e spero proprio di farcela
e di riuscire a tornare in pista". Così Silvio Berlusconi, leader
di FI, ricoverato da giovedì a causa del Coronavirus. Berlusconi si è
collegato al telefono con una riunione dei senatori azzurri, poi con un comizio
in Valle d'Aosta. E citando Platone: "Chi non va a votare si merita governo
di pericolosi incapaci".
09-09-2020 SALVINI: CHI MI HA AGGREDITO SI VERGOGNI
"Ognuno può avere idee politiche, calcistiche, religiose diverse,
ma la violenza no: la camicia me la ricompro, ma strappare dal collo un rosario
che mi ha regalato un parroco è una cosa che non sta né in cielo
né in terra, e quella persona si dovrebbe vergognare". Così
il leader della Lega, Salvini, dopo l'aggressione subita a Pontassieve. "La
cosa bella che mi porto via è una signora che mi ha detto 'Matteo io
non la penso come te, ma ti chiedo scusa a nome di quella deficiente, se vuoi
ti offro un caffè'", ha riferito Salvini.
09-09-2020 SALVINI AGGREDITO, SOLIDARIETÀ LAMORGESE
"Ogni forma di violenza e di intolleranza, anche solo verbale, deve essere
condannata ed isolata per garantire a tutti i protagonisti delle competizioni
elettorali la piena libertà di manifestare il proprio pensiero".
Lo afferma il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, esprimendo la sua solidarietà
al leader della Lega Salvini, aggredito a Pontassieve durante il tour elettorale.
Al Paese serve "una campagna elettorale serena, basata su un confronto
leale e rispettoso di tutte le posizioni politiche", lontana dalle "estremizzazioni".
10-09-2020 FONDI LEGA, 4 AGLI ARRESTI DOMICILIARI
I tre commercialisti vicini alle Lega coinvolti nell'inchiesta milanese su 'Lombardia
Film Commission' e la compravendita di un immobile a Cormano nel Milanese, sono
agli arresti domiciliari. Ai tre professionisti, Arturo Maria Scillieri, Alberto
Di Rubba e Andrea Manzoni, assieme a una quarta persona anch'essa ai domiciliari,
Giuseppe Barbarossa, sono contestati a vario titolo i reati di peculato, turbata
libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta
al pagamento delle imposte.
11-09-2020 FONDI LEGA, SALVINI: "TRANQUILLISSIMI"
"Siamo tranquillissimi, da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a
San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono". Così
il segretario Lega, Salvini, a "Radio anch'io" circa l'inchiesta sulla
Film commission Lombardia che ha portato all'arresto di 3 commercialisti vicini
al partito. "Sono persone oneste, corrette e quindi dubito che abbiano
chiesto o fatto qualcosa di sbagliato. Però, ho piena fiducia nella magistratura(...)."Io
stesso vado a processo e sarà un processo politico (...). Si risolverà
in nulla".
11-09-2020 TORRE DEL GRECO, URLA E FISCHI A SALVINI
Ha potuto parlare solo 5 minuti e mezzo dal gazebo per il tour elettorale a
Torre del Greco. Il leader della Lega è stato contestato con urla, fischi
e lanci di pomodori. Salvini ha dovuto anche rinunciare alla tappa al mercato
per le contestazioni e gli slogan contro. Salvini ha replicato ai contestatori:
"Chi lancia pomodori, insulta e minaccia non protesta è un incivile.
All'odio e al rancore risponderemo sempre con democratici sorrisi. Se qualcuno
ritiene che il problema sia la Lega, io ritengo che in questa terra sia la camorra".
14-09-2020 BERLUSCONI OGGI DIMESSO DALL'OSPEDALE
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sarà dimesso oggi dal San
Raffaele dove era ricoverato dal 3 settembre dopo aver scoperto di essere positivo
al Covid-19. Secondo quanto si è appreso, l'ex premier resterà
in isolamento nella sua residenza di Arcore fino a quando non avrà un
secondo tampone negativo.
14-09-2020 BERLUSCONI: PROVA PIÙ PERICOLOSA VITA
"Anche stavolta l'ho scampata bella", ha detto Berlusconi lasciando
il San Raffaele di Milano dove era ricoverato perché positivo al Covid-19.
"È stata la prova più pericolosa della mia vita", ha
aggiunto, ringraziando tutti per la vicinanza, "a cominciare dal presidente
Mattarella". "Ognuno di noi è esposto al rischio di contagiare
gli altri, rinnovo a tutti l'appello alla massima responsabilità personale
e sociale", ha aggiunto rivolgendo un pensiero ai malati e alle loro famiglie.
16-09-2020 MOZIONE LEGA CONTRO MINISTRA AZZOLINA
La Lega ha presentato al Senato una mozione di sfiducia per la ministra dell'Istruzione
Azzolina. Firmata da tutti i senatori leghisti, la mozione afferma che "la
sua disastrosa gestione sta tenendo in tensione famiglie, studenti e personale"
e definisce Azzolina "un ministro che ha perso mesi preziosi in chiacchiere,
senza fornire certezze a 8 mln di studenti". "Servono risposte immediate
–conclude non c'è più tempo e senza ripartenza in sicurezza
a scuola, non riparte Paese".
21-09-2020 ELEZIONI, SILVIO BERLUSCONI HA VOTATO IN QUARANTENA DALLA RESIDENZA
DI ARCORE
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha votato per il referendum costituzionale
sul taglio dei parlamentari. Come da protocollo per chi è in quarantena
a causa del Covid-19, il Cavaliere ha votato con il personale competente della
Ats di Monza nella sua residenza di Arcore, dove si trova in isolamento da quando
è stato dimesso dal San Raffaele di Milano.
21-09-2020 REGIONALI, MATTEO SALVINI: "GRAZIE A MILIONI DI ITALIANI, LEGA
E CENTRODESTRA AL GOVERNO IN 15 REGIONI SU 20"
Sconfitto chi? La Lega è primo partito, e per distacco, a livello nazionale.
Ma non solo: 15 regioni su 20 sono governate dal centrodestra. Cadono le Marche:
previsto, certo, ma non scontato. Soprattutto nelle proporzioni. Ovvio, c'è
rammarico tra le opposizioni per la Toscana e la Puglia, dove la vittoria sembrava
possibile e invece è sfuggita con un certo margine di svantaggio. Forse,
l'errore è stato quello di caricare di troppe aspettative l'esito di
quelle due consultazioni. Ma per Matteo Salvini è già acqua passata.
Si guarda al futuro. Con profondo e giustificato ottimismo. Il primo commento,
il leader della Lega, lo affida a Facebook: sorrisone stampato in faccia e cartello
in mano che, semplicemente, recita "grazie".
E Salvini scrive: "Come sempre e più di sempre, anche questa volta
dico GRAZIE ai milioni di Italiane e di Italiani che ci hanno dato fiducia.
Se i dati verranno confermati, da domani Lega e centrodestra saranno alla guida
di 15 Regioni su 20! E anche dove non ce l’abbiamo fatta, tutti al lavoro
con un solo obiettivo: aiutare, proteggere e far crescere la nostra bellissima
Italia", conclude l'ex ministro dell'Interno. Alla faccia di chi, come
Paolo Mieli (esempio pescato dal mazzo) si è affrettato a celebrare una
sorta di funerale politico del leghista, salvo smentirsi a tempo record nell'ambito
dello stesso discorso (qui l'approfondimento).
Già, perché al netto delle regioni che non sono state espugnate,
ci sono le riconferme, roboanti, di Luca Zaia in Veneto (oltre il 70%) e di
Giovanni Toti in Liguria, uomo "leghista" se ce ne è uno, dove
il governatore uscente si impone nuovamente col 53 e rotti per cento. Sempre
in Liguria, Ferruccio Sansa - unico candidato unitario di M5s e Pd - ne esce
sostanzialmente umiliato. Asfaltato. Certo, chi sparava nella spallata a Giuseppe
Conte resterà deluso (ma lo stesso Salvini aveva più volte rimarcato
come questo voto non avesse valore a livello nazionale). L'appuntamento è
solo rimandato, questo il senso delle parole di Salvini.
21-09-2020 MELONI: FDI CRESCE IN TUTTE LE REGIONI
"Trionfo Marche! Grazie a Francesco Acquaroli e a Fratelli d'Italia un'altra
roccaforte della sinistra sarà amministrata dal centrodestra. Da Nord
a Sud, Fratelli d'Italia è l'unico partito che cresce in tutte le Regioni
al voto". Così la leader di Fratelli d' Italia Meloni commenta la
vittoria del neopresidente delle Marche. A sorpresa, Meloni è arrivata
al comitato elettorale di Acquaroli alla periferia di Ancona.
21-09-2020 SALVINI: NON CHIEDO ELEZIONI ANTICIPATE
"Che Zaia sia uno dei governatori più amati è un motivo di
vanto. Non temo e non soffro nessuna competizione interna, la mia competizione
è con il Pd". Così il leader della Lega Salvini, in conferenza
stampa a via Bellerio, sul successo del presidente del Veneto. Poi afferma:
"Se ci sono due forze politiche che gli elettori hanno completamente depennato
sono Renzi e i 5 Stelle". Ma le elezioni anticipate "non le chiedevo
ieri e non le chiedo oggi. Prima ci sono e meglio è, ma non per le elezioni
regionali e il Referendum".
22-09-2020 SALVINI: VOTI DICONO LEGA PRIMO PARTITO
"Se i voti contano gli elettori stanno dicendo chiaramente che la Lega
è di gran lunga il primo partito". Così Salvini, rispondendo
a una domanda sulla leadership del centrodestra. Poi sottolinea: "Abbiamo
perso in Toscana e in Puglia ma aumentando i consiglieri" e "abbiamo
vinto nelle Marche dove non si vinceva da 50 anni". Problemi con Zaia?
"Una fantasia". Salvini ribadisce: "Non ho mai pensato di usare
il referendum come spallata al governo" Ma "siamo maggioranza nel
Paese", ora il governo "ci ascolti".
23-09-2020 SALVINI: AL SUD SCELTE NON ALL'ALTEZZA
In un'intervista al "Corriere" Salvini dice di aver "due nuovi
numeri da giocare al Lotto. Sono il 46 e il 74:46 erano i consiglieri regionali
che la Lega aveva fino al 19 settembre 74 sono quelli di oggi". Ammette
però il buco nero del Sud, dove in Puglia e Campania "è stata
l'offerta del centrodestra in generale a non essere all'altezza. Noi, certo,
dovremo ragionarci" perché qui "non abbiamo intercettato la
richiesta di cambiamento dei cittadini. Dobbiamo scegliere candidati dalle imprese
e dalle professioni".
23-09-2020 SALVINI A TOTI: NON CAMBIO MAGLIETTA ORA
"Non credo che Salvini i prossimi tre anni debba andare in giro con la
maglietta della Lega e i suoi slogan, deve essere capo della coalizione".
Così il governatore della Liguria Toti che a Salvini dice: "Lanci
una vera costituente del nuovo Centrodestra, una federazione nuova di forze.
Io sarò con lui!". Il leader della Lega gli risponde: "Ogni
cosa a suo tempo, in questo momento le emergenze sono scuola e lavoro. Mi occupo
di dare risposte su questi temi. Poi, le maglie uno le mette e le toglie a seconda
delle stagioni".
24-09-2020 FONDI LEGA, PERQUISITO COMUNE DI BONDENO
Ammonterebbe a circa 900 mila euro la somma finita al comune di Bondeno (Ferrara)
su cui indaga la Gdf, che ne ha perquisito gli uffici nell'ambito dell'inchiesta
sui fondi della Lega. La cifra, secondo gli investigatori, sarebbe stata movimentata
attraverso un conto aperto da Francesco Belsito presso la banca Alletti quando
era tesoriere del partito. La somma sarebbe stata in un primo momento trasferita
alla Lega regionale dell'Emilia Romagna che a sua volta l'avrebbe rimessa come
donazione al Comune di Bondeno.
28-09-2020 BERLUSCONI POSITIVO, SLITTA RUBY TER
Silvio Berlusconi risulta ancora positivo al Covid: per questo i suoi legali
hanno chiesto e ottenuto il rinvio dell'udienza del processo Ruby ter. Riconosciuto
il legittimo impedimento per motivi di salute, il Tribunale di Milano ha fissato
al 19/10 l'udienza del procedimento, che vede Berlusconi imputato per corruzione
in atti giudiziari, con altre 28 persone. Prima di tornare in aula, comunque,
sarà necessario che Berlusconi risulti negativo al doppio tampone Covid.
28-09-2020 FDI-FI A CATANIA PER SOSTEGNO A SALVINI
"Sabato 3 ottobre, in occasione del processo a Salvini, sarò personalmente
a Catania per portare la solidarietà di FdI e per ribadire che un ministro
non può essere processato per aver difeso la legge italiana" e "difeso
i confini nazionali dall'immigrazione illegale". È l'annuncio della
leader di FdI, Meloni Il leader di FI Berlusconi ha fatto appello ai parlamentari
di Forza Italia a recarsi a Catania per sostenere Salvini che sabato sarà
nella città etnea per la prima udienza del processo che lo vede imputato
per il caso Gregoretti
01-10-2020 SALVINI: NO PRESIDENTE DA QUESTE CAMERE
Dopo l'esito del referendum "ora c'è un Parlamento che non corrisponde
al volere del popolo, non può eleggere il Presidente". Così
il leader Lega Salvini. A proposito della legge elettorale, "il proporzionale
è il pantano, il passato". Sul Mes "Forza Italia sbaglia, se
vota con il Pd. In ogni caso, la tenuta del centrodestra non è a rischio".
Alla vigilia del processo sul caso Gregoretti si dice "assolutamente tranquillo.
Ho totale fiducia nei giudici". Se cambiano i decreti sicurezza, "raccoglieremo
milioni di firme", promette Salvini.
02-10-2020 NAVE, SALVINI: "PROCESSO NON CI SARÀ"
"Giudizio abbreviato? Non ci penso proprio". Così Salvini sulla
strategia processuale da seguire domani davanti al Gup di Catania nell'udienza
preliminare per il caso Gregoretti. "Penso non ci sarà processo.
Ho fatto il mio dovere (era ministro, Ndr).Non si è fatto male nessuno,
abbiamo rispettato le leggi e svegliato l'Europa", ha detto L'accusa: sequestro
di persona aggravato per aver impedito lo sbarco in Italia a 131 persone dopo
essere state soccorse dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti
nel luglio 2019.
03-10-2020 GREGORETTI, SALVINI: AVANTI A TESTA ALTA
Udienza preliminare sul caso Gregoretti, oggi a Catania. Il giudice dovrà
decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio l'ex vicepremier e ministro
per aver bloccato per 4 giorni 131migranti sulla nave militare italiana. "Il
mio processo è una violenza alla Costituzione(...)Ho fatto quello che
la legge permetteva. Io mi alzo la mattina senza vergognarmi". Poi Salvini:
"Avanti a testa alta, con fiducia, certo di aver sempre agito per la difesa
della Patria e la sicurezza degli italiani". Poi ringrazia "chi è
venuto qui a Catania".
03-10-2020 MELONI A CATANIA:"AL FIANCO DI SALVINI"
"Insieme, a Catania, al fianco di Salvini: è un dovere, prima che
un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza
degli italiani e difendere leggi e confini". È il tweet della leader
di FdI, Meloni, che nel giorno dell'udienza preliminare per il leader della
Lega sul caso Gregoretti, posta anche una foto con lui e il vicepresidente di
FI, Tajani, incontratisi in un hotel sul lungomare di Catania. Tajani: "Con
Salvini e Meloni, per giustizia giusta, non politicizzata, per difendere diritto
di prendere decisioni".
03-10-2020 MELONI: AL FIANCO DI SALVINI, È UN DOVERE
"Insieme, a Catania, al fianco di Salvini: è un dovere, prima che
un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza
degli italiani e difendere leggi e confini". È il tweet della leader
di FdI, Meloni, che nel giorno dell'udienza preliminare per il leader della
Lega sul caso Gregoretti, posta anche una foto con lui e il vicepresidente di
FI, Tajani, incontratisi in un hotel sul lungomare di Catania. Tajani: "Con
Salvini e Meloni, per giustizia giusta, non politicizzata, per difendere diritto
di prendere decisioni".
03-10-2020 GREGORETTI, SALVINI: "BENE, NON ERO SOLO"
"Era la mia prima volta in tribunale da potenziale colpevole e imputato,
sono assolutamente soddisfatto di aver sentito da parte di un giudice che quello
che si è fatto non l'ho fatto da solo. Era parte di una procedura".
Così il leader della Lega, Salvini a Catania, dopo l'udienza preliminare
sul caso Gregoretti. "Per me anche Conte e gli altri ministri sono innocenti
come me", aggiunge, "avrei potuto dire il contrario per spirito di
vendetta. E invece io spero che vengano qua per mezz'ora e poi si occupino di
altro".
06-10-2020 TOTI: CORPI LIGURIA FORSE DA CIMITERO
Gli 8 cadaveri recuperati in mare e nel torrente Roja nella Liguria flagellata
dal maltempo potrebbero essere stati portati a valle da un cimitero devastato
dai nubifragi. Lo ipotizza il governatore Toti, spiegando: "Di sicuro non
sono persone provenienti dalle nostre Regioni, non ci sono scomparsi né
in Liguria né in Piemonte. Quei morti non sono registrati da nessuna
parte. Stiamo analizzando il caso". Poi: "Ho chiesto al Governo, con
il Piemonte lo stato di emergenza. Sono sicuro che la richiesta sarà
accolta".
06-10-2020 SALVINI: CHIAMEREI NUOVI DL'CLANDESTINI'
Commentando il decreto su sicurezza e immigrazione che riscrive quelli precedenti
il leader leghista Salvini dice: "Li chiamerei 'decreti clandestini'; questi
passano il tempo a smontare invece di costruire. Si torna alla mangiatoia sull'immigrazione
clandestina e ai permessi regalati a chiunque cammina per strada e agli sbarchi
a migliaia. Non so che cosa abbiano da festeggiare" Poi, su un eventuale
interesse della Lega a entrare nel PPE: "Non mi interessa cambiare poltrona.
Se si votasse oggi il centrodestra stravincerebbe".
07-10-2020 COVID, BERLUSCONI NEGATIVO AI TAMPONI
Tamponi negativi al Covid per Silvio Berlusconi. Il Cavaliere resta convalescente
e non parteciperà al matrimonio in chiesa del figlio Luigi -già
rinviato per il Covid - ma è probabile che faccia un'apparizione alla
cena strettamente familiare nella tenuta di Macherio. Guarita la figlia di Berlusconi,
Marina.
15-10-2020 BERLUSCONI: "NULLA FACEVA PAURA A JOLE"
"Il mio dolore e quello di tutti noi di FI. Jole lascia davvero un vuoto
incolmabile nelle nostre anime. Era una combattente leale e tenace. Non aveva
paura di nulla, neppure della malattia". Così il presidente di FI,
Berlusconi. La presidente del Senato, Casellati, dopo un minuto di silenzio
dell'Aula: "Una grande donna, testimonianza di coraggio". "Calabria
e Italia ti abbracciano, buon viaggio Jole", scrive il leader della Lega
Salvini. E Giorgia Meloni, presidente FdI: "Amica, donna coraggiosa, politico
fiero, ha combattuto per la sua terra".
16-10-2020 GELMINI: "SONO POSITIVA. LO SUPEREREMO"
"Tra poche ore avrei dovuto prendere un volo per andare a Cosenza a dare
l'ultimo saluto a Jole Santelli. E invece niente. Anche io sono positiva al
Covid, l'ho scoperto stamattina". Lo scrive sui social Mariastella Gelmini,
capogruppo di Forza Italia alla Camera. "Sto bene, al momento non ho alcun
sintomo. Sono stata super attenta in queste settimane, ma questo virus è
subdolo e pericoloso. Massima precauzione e rigore: le uniche ricette per sconfiggerlo.
Supereremo anche questa...", conclude.
16-10-2020 FONDI LEGA, SEQUESTRO VILLETTE SUL GARDA
La Guardia di Finanza ha sequestrato due villette sul Lago di Garda di proprietà
di Manzoni e Di Rubba, i due revisori contabili della Lega, agli arresti domiciliari
nell'inchiesta su Lombardia Film Commission e presunti fondi neri al Carroccio.
L'operazione immobiliare dell'acquisto delle villette aveva come "unico
obiettivo il reinvestimento del profitto proveniente dal peculato", scrive
il Gip di Milano nel decreto di sequestro che parla di "complessa architettura
societaria per drenare risorse pubbliche".
24-10-2020 SALVINI: GOVERNO ESASPERA GENTE PERBENE
"La violenza deve essere condannata, sempre, comunque e dovunque. Attaccando
poliziotti e giornalisti non si risolve alcun problema, si commette un reato.
Punto". Così il leader della Lega sulla guerriglia anti lockdown
a Napoli. Ma Salvini aggiunge: "È evidente che la confusione, i
ritardi, l'impreparazione del governo stanno esasperando milioni di cittadini
perbene in tutta Italia". E Meloni, leader FdI: "Nulla giustifica
la violenza. Uno spettacolo ignobile come è stato vedere il sindaco De
Magistris rimanere imperterrito in tv".
25-10-2020 ZAIA: "CHIUSURA ALLE 23 È RAGIONEVOLE"
"Penso che il punto di caduta proposto come Regioni (chiusura ristoranti
alle 23) sia assolutamente ragionevole. Il tema vero sono gli assembramenti
in vie e piazze, il non utilizzo degli strumenti di protezione individuale,
il non rispetto del distanziamento sociale". Così il presidente
del Veneto, Zaia. "Il Covid è fra di noi, il momento è di
estrema difficoltà (...). Tuttavia ci vuole equilibrio e non si può
pensare che la partita si risolva scaricando tutto su poche categorie produttive",
come ad esempio i ristoratori, aggiunge.
25-10-2020 SALVINI: PALESTRE,CINEMA SICURI,NO A ALT
"Chiudere attività come palestre, piscine, cinema e teatri che negli
ultimi mesi hanno investito tanto per adeguare gli standard di sicurezza sanitaria
è una sciocchezza. Luoghi sicuri e controllati, perché prendersela
con loro?" Così il leader della Lega Salvini, sulla nuova stretta
anti-Covid in arrivo. E il governatore del Friuli Venezia Giulia, il leghista
Fedriga, avverte: "Conte e i suoi ministri stanno facendo un gioco pericoloso
rifiutando di fatto la nostra collaborazione. Un gioco che pagano i cittadini
del nostro Paese".
25-10-2020 MELONI: PRESIDIO FDI A CATEGORIE COLPITE
"Il governo sapeva benissimo che ci sarebbe stata una seconda ondata, ma
non ha operato per impedirlo e ora scarica sulle categorie produttive. Intollerabile".
Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni a "Mezz'ora
in +". "Cinico chiudere bar e ristoranti alle 18-dice-li si costringe
a mantenere i costi senza prevedere la possibilità di sostenerli. Colpiamo
una serie di categorie senza evidenza scientifica", incalza, e annuncia
un presidio permanente di FdI per tutelarle. "Le proteste sociali? Crescono
senza risposte".
26-10-2020 MELONI: FDI MAI AL GOVERNO CON PD E M5S
"Abbiamo messo da sempre a disposizione le nostre proposte serie, come
opposizione, ma per noi bisogna partire dall' azzeramento dei decreti di Conte.
Decreti illogici e dannosi contro i quali siamo pronti a batterci in Parlamento
e nelle piazze". Lo scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia,
Meloni. "Improbabili" le ipotesi di una collaborazione FdI a un esecutivo
"addirittura di unità nazionale". "Mai al governo"
con Pd e M5S. "Finita l'emergenza, unica strada per noi è quella
delle elezioni".
27-10-2020 C. DESTRA: SI VOTI DPCM PUNTO PER PUNTO
Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia chiedono "una discussione parlamentare
urgente e voto punto per punto sulle misure previste dal Dpcm" che ha deciso
tante chiusure che hanno scatenato manifestazioni di protesta nel Paese. È
quanto fanno trapelare fonti dal vertice tra Salvini, Meloni e Tajani (con Berlusconi
da remoto). Il Centrodestra, sostengono le fonti, "ritiene surreale che
stante lo stato di emergenza Covid e con drammatiche restrizioni di libertà
degli italiani, le Camere discutano di regolamenti Ue e omotransfobia".
29-10-2020 FI A CONTE: "SENZA VOTO NON È CREDIBILE"
Senza un voto del Parlamento prima che il Dpcm sia in vigore, "oltre a
essere una ferita della democrazia parlamentare, viene meno anche la sua credibilità.
Per non arrivare a un voto, che forse ritiene problematico", induce "la
paura che sta montando" e "una percezione di ingiustizia" perché
Paese non capisce. Lo ha detto alla Camera a nome di FI, Brunetta, che si è
rivolto al premier: "Che sia l'ultima volta che lei viene qui, presidente,
senza un voto del Parlamento".
29-10-2020 MELONI A CONTE: NESSUNA SCUSA, BASTA EGO
"L'Italia rischia di trovarsi in una situazione peggiore di marzo. È
imperdonabile perché in questi mesi il governo ha avuto poteri e risorse
mai viste. Avete avuto tutto quello di cui c'era bisogno, compresa la possibilità
di scavalcare il Parlamento. Non ci sono scuse per quello che sta accadendo".
Così Meloni, leader FdI, alla Camera. Questa situazione, incalza, era
stata "annunciata". "Non siamo di fronte a una emergenza ma a
una calamità", e alla "inconcludenza". E a Conte: basta
ego e "spocchia", l'Italia è "in ginocchio".
29-10-2020 SALVINI: SE CHIUSURA FALLIMENTO GOVERNO
"L'unico confronto ce l'ha avuto con se stesso davanti allo specchio"
e "una nuova chiusura sarebbe il fallimento di questi sei mesi del suo
governo". Così il leader della Lega Salvini intervenendo in Aula
al Senato dopo l'informativa del premier Conte sull'ultimo Dpcm "Noi siamo
disposti a lavorare per salvare vite e posti di lavoro, spero che nessuno sia
disposto a lavorare per salvare la poltrona", aggiunge. E sottolinea che
"la cura per il Paese non è un ennesimo lockdown". Pronti a
"collaborare, vogliamo dare idee".
03-11-2020 SALVINI: ITALIA CHIUSA? MEGLIO CURARLA
"Per qualcuno la ricetta è chiudere, per noi è curare. Qualcuno
vede un'Italia rinchiusa, impaurita e malata; noi la preferiamo laboriosa, sorridente
e curata". Così il leader della Lega, Salvini, in conferenza stampa
al Senato. Le chiusure territoriali, "di regioni o pezzi di regione sono
folli, surreali. Siamo all'improvvisazione, all'incapacità e alla confusione
elevata al governo", prosegue. Sul richiamo di Mattarella a collaborare:
"Le opposizioni stanno cercando di collaborare da 9 mesi, la volontà
del governo è pari a zero".
08-11-2020 COVID, BERLUSCONI: SERVE "IMPEGNO COMUNE"
"Io non avrei chiuso un occhio sugli assembramenti, avrei fatto controlli
massicci, disposto un adeguato distanziamento sui trasporti pubblici, la disponibilità
vaccini antinfluenzali anche nelle farmacie". Così Berlusconi a
'Che tempo che fa' su Rai3. "Il governo ci ascolti e ponga rimedio ai ritardi
accumulati in questi mesi. Non si deve perdere tempo prezioso". Per uscire
dalla crisi Covid serve "impegno comune". Sulle elezioni Usa: Biden
gioverà anche a noi. Trump ha perso per la sua arroganza, ha detto Berlusconi.
09-11-2020 ZAIA: STOP NEGAZIONISMI, IL VIRUS C'È
"Inutile fare i negazionisti e pensare sempre 'piove governo ladro', perché
il virus c'è". Così a Studio 24 su Rainews24 il presidente
del Veneto Zaia. "Abbiamo oltre 1.500 ricoverati, almeno 202in Intensiva.
Non abbiamo ancora i picchi di marzo, però è pur vero che tensione
ce n'è. La salute viene prima di tutto. Ho l'impressione che c'è
qualcuno che vive un'altra realtà sul fatto che c'è un sistema
sanitario in crisi". Sulle minacce ricevute: "Non ne faccio una questione
di martirio. Andiamo avanti per il rispetto dei cittadini".
09-11-2020 SBARCHI SENZA TREGUA E IL GOVERNO MASSACRA GLI ITALIANI. SALVINI,
IL VIDEO CHE SMASCHERA CONTE E LAMORGESE
Gli sbarchi di migranti in Sicilia si susseguono senza sosta, Matteo Salvini
denuncia la doppia morale del governo del premier Giuseppe Conte e del ministro
dell'Interno Luciana Lamorgese: tartassa gli italiani e apre i cordoni della
borsa dell'"accoglienza" incontrollata. "Visto che giornali e
telegiornali tacciono, usiamo questa pagina", ha scritto su Twitter il
leader della Lega postando il video (qui sotto o a questo link il tweet diSalvini)
di uno dei barconi arrivati oggi, sabato 7 novembre, a Lampedusa. "Anche
oggi sbarchi ininterrotti grazie a un governo che, avendo dormito per mesi,
oggi massacra intere categorie produttive ma non ha problemi a spendere centinaia
di milioni di euro per 'accogliere' migliaia finti profughi. Per loro niente
'zona rossa'”, scrive Salvini che chiude con l'hashtag #Contevergogna
Dalla mezzanotte a Lampedusa si sono registrati tre approdi per un totale
di 248 migranti di varie nazionalità. Il primo gommone, che ha trasportato
80 persone fra cui 14 donne e 3 minori, è arrivato direttamente al molo
commerciale. I migranti sono stati bloccati e soccorsi dai finanzieri. Col secondo
sbarco, a Cala Palme, sono stati, invece, bloccati 14 tunisini fra cui 4 minori.
Prosegue la macchina dei trasferimenti dall’hotspot dell’isola dove,
al momento, ci sono 1.373 ospiti a fronte di una capienza massima di 190 persone.
Intanto la Prefettura di Agrigento ha reso noto i numeri degli sbarchi e dei
trasferimenti, eseguiti nei giorni scorsi. Sono 2.430 i migranti che, nei primi
sei giorni di novembre, sono arrivati a Lampedusa. Sono state, invece, 1.221
le persone imbarcate sulle navi quarantena o spostate in centri d’accoglienza
della Sicilia.
Un'emergenza senza fine che ha anche drammatici risvolti sanitari mentre l'Italia
combatte contro la seconda ondata del virus. "Molte le presenze sulle navi
quarantena, ospitate in rada di fronte al porto di Augusta e quello di Trapani
e nelle acque lampedusane. A bordo vi sono in totale 948 persone migranti di
cui 109 positive al Covid-19. Queste ultime sono ospitate in aree separate e
isolate della nave al fine di proteggere le restanti persone", ha riferito
è il garante per i diritti dei detenuti e delle persone private della
libertà personale. "Il numero delle persone presenti a bordo, presumibilmente,
è destinato a salire proprio per quell’auspicato svuotamento dell’hotspot
di Lampedusa", le parole del garante. E gli sbarchi continuano a ripetersi
giorno dopo giorno.
09-11-2020 GIORGIA MELONI SU DONALD TRUMP E LE "CHEERLEADER ITALIANE":
SALVINI? "NO, LA VERGOGNA DELLA SINISTRA ITALIANA SU BIDEN PRESIDENTE"
“Non penso che l’Italia faccia una bella figura con tutte queste
cheerleader strepitanti”. Giorgia Meloni decide di interrompere il silenzio
sulle elezioni presidenziali americane e curiosamente per scagliarsi contro
gli avversari sceglie un termine che l’Independent aveva usato per provocare
Matteo Salvini in quanto sostenitore di Donald Trump. Ormai Joe Biden è
sicuro di diventare il 46esimo presidente degli Stati Uniti e ha già
iniziato a pensare e lavorare da tale, con buona pace di Trump che insiste sui
brogli elettorali che però non riesce a dimostrare. Di certo c’è
che, nonostante la sconfitta, l’era politica di Donald non finisce qui:
nulla gli impedisce di riprovarci tra quattro anni per vendicare quanto accaduto
in queste elezioni conquistando il suo secondo mandato da presidente.
Intanto la Meloni è intervenuta così sulla questione: “Leggo
imbarazzanti dichiarazioni della sinistra e dei media mainstream sulle elezioni
americane e sulla (possibile) vittoria dei democratici a termine di una competizione
molto serrata con i repubblicani. La nostra visione di politica estera si basa
sull’interesse nazionale italiano e prescinde dalle tifoserie di parte”.
Insomma, la leader di Fdi non ha abbandonato Trump ma al tempo stesso neanche
è disposta a perdere credibilità seguendolo nella sua battaglia
su presunti frodi elettorali: “La nostra visione vale per i rapporti con
i partner europei, come per quelli con Cina e Russia e anche per quelli con
gli Stati Uniti. Guardiamo sempre a quello che succede negli altri Stati con
la lente del tricolore italiano. Purtroppo - ha chiosato la Meloni - è
un concetto che la sinistra italiana, che confonde la sua pozzanghera ideologica
con i confini dell’universo, non potrà mai capire”.
09-11-2020 CHE TEMPO CHE FA, SILVIO BERLUSCONI CONTRO DONALD TRUMP: “TROPPO
ARROGANTE, HO GIÀ MANDATO AUGURI A BIDEN”
“Non ho sentito Donald Trump. Credo che abbia pagato per il suo atteggiamento
di attacco, molto spesso troppo arrogante”. Così Silvio Berlusconi
ha commentato la sconfitta del presidente americano in carica contro Joe Biden,
lo sfidante democratico che sta per conquistare la Casa Bianca grazie ai 306
voti elettorali ottenuti alle urne.
Nel collegamento telefonico con Fabio Fazio a Che tempo che fa - che ha ospitato
la sua prima apparizione televisiva dopo il Covid - il presidente di Forza Italia
ha svelato anche di aver già mandato gli auguri di buon governo a Biden,
non condividendo quindi la linea di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che invece
per il momento si sono ben guardati di andare contro all’alleato Trump.
“L’America esce divisa da queste elezioni”, ha dichiarato
il Cav che poi ha aggiunto: “Oggi Biden lo ha detto nel suo primo discorso
e credo che abbia chiara la necessità di essere il presidente di tutti
gli americani e questo credo possa essere un bene anche per tutti noi”.
10-11-2020 SALVINI: "TAGLIARE IVA, SU QUESTO UNITÀ"
La Lega propone al governo di tagliare l'Iva. "Sarebbe una boccata d'ossigeno
per le famiglie e le imprese". Lo ha detto il leader del partito Salvini.
Il taglio dell'Iva "vale 20 miliardi. Altro che decreto ristori. È
inutile inseguire ogni Dpcm con una mancia. Così raggiungeremmo tutte
le categorie", spiega Salvini. "Su questo potrebbe esserci l'unità
nazionale". Sullo scostamento di bilancio: "Se portano in aula un
taglio di tasse, ci stiamo. Se portano in Aula i monopattini, no". Ancora
un no al Mes: "Meglio emettere nostri titoli".
18-11-2020 FEDRIGA: NO ALGORITMI, DECIDA POLITICA
"La decisione su quali provvedimenti applicare deve essere politica, non
va lasciata la parola fine a un algoritmo. Governo e regioni si devono confrontare
e decidere di comune accordo". Lo dice il presidente del Friuli Venezia
Giulia Fedriga al Corriere della Sera, parlando di fasce colorate e misure anti-Covid.
"Chiediamo una semplificazione, vorremmo pochi parametri realmente indicativi",
"è sbagliato che per uno "zero virgola" in più
si adottino misure che incidono sulla vita delle persone", serve "equilibrio"
tra ragioni economiche e di salute.
18-11-2020 COVID, BERLUSCONI: “IN CERTI MOMENTI HO AVUTO PAURA, MA SI
GUARISCE”
Leader di Forza Italia al “Maurizio Costanzo Show”: “Non bisogna
cedere alla disperazione”
“Ho sofferto molto, ma non ho mai perso la fiducia nelle grandi capacità
dei medici”. Silvio Berlusconi racconta la sua esperienza con il Covid
al “Maurizio Costanzo Show”. Il presidente di Forza Italia ha vinto
la sua battaglia contro il coronavirus ma ha nascosto le difficoltà vissute:
“Si tratta di una malattia subdola – dice – ho sofferto molto
e in certi momenti ho avuto anche paura”. Berlusconi poi si rivolte a
chi in questo momento sta affrontando la malattia: “Non bisogna cedere
alla disperazione – è il suo invito – questo è anche
l’appello che vorrei trasferire a tutte le persone malate di Covid: per
quanto cattiva, questa è una malattia che si può sconfiggere”.
18-11-2020 PERCHÉ IN ITALIA NON SI CURA CON IL PLASMA? Il TERRIBILE SOSPETTO
DI SALVINI. E MASSACRA IL GOVERNO SULLA CALABRIA
Matteo Salvini intervistato da Mario Giordano a Fuori dal coro, su Rete 4,
inchioda il governo di Giuseppe Conte sulla gestione del Covid e la sanità
in Calabria. “Se nomini tre persone sbagliate nell’arco di una settimana,
qualcuno deve chiedertene conto o no? Mi sembra chiaro che stiamo facendo una
magra figura agli occhi del mondo”, ha detto il leader della Lega dopo
i forfait di Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio. “In Calabria ci sono nomi
che potrebbero fare il commissario della sanità, perché bisogna
andare a cercare fenomeni altrove? Il presidente attuale della regione Spirlì
mi ha detto che c’è un professore, Rino Mancini, che ha un curriculum
lungo 11 pagine, uno che sta curando i calabresi, guardate il curriculum su
Google”, ha detto il senatore leghista.
Rispondendo alle domande di Giordano Salvini tocca anche l'argomento terapie.
“Curare a casa le persone”, è la ricetta del leghista per
contrastare il Covid. E ha aggiunto: "Non capisco perché il governo
non abbia fatto dei protocolli per curare a casa i pazienti? Perché non
si cura con il plasma, perché il governo non invita i cittadini a donare?
Non voglio pensare che sulla vita di qualcuno si faccia un conto economico".
Durante la trasmissione è intervenuta anche Iva Zanicchi che ha spiegato
di essere stata dimessa e di voler donare il plasma con gli anticorpi per il
Covid.
In apertura di trasmissione il conduttore aveva pesantemente attaccato il
pluri-commissario del governo Domenico Arcuri. "Non so che santi ha in
paradiso Arcuri, è stato all’Ilva, è stato nominato qui,
della sanità della scuola, se fosse un genio...", ha commentato
Salvini.
18-11-2020 SALVINI: "CONTE NON RISPETTA MATTARELLA"
"Il mio cellulare è acceso giorno e notte, mi chiamano tutti ma
il governo non mi chiama. Non è rispettoso degli italiani e del Presidente
della Repubblica", dice il leader della Lega Salvini, ricordando il richiamo
del Quirinale a collaborare sull'emergenza Covid "Il governo non ci ascolta
quindi parliamo con Confindustria, i sindacati, le categorie produttive",
aggiunge. "La Manovra economica entra in casa degli italiani, noi non abbiamo
ancora visto una riga".
19-11-2020 SALVINI: PEZZO FI TRATTA POSTI A GOVERNO
"Un pezzo di FI tratta per posti di governo". Così il leader
della Lega, Salvini, preoccupato dall'apertura di Berlusconi al Governo sulla
Manovra e sui voti sullo scostamento di Bilancio. "Su Mediaset c'è
ambiguità, non voglio pensare a scambi". "L'appello di Mattarella
era alla collaborazione, non all' inciucio o ai rimpasti", dice. "Il
mio rapporto con FI? A me interessano i rapporti con gli italiani, che devono
essere sempre trasparenti". E Giorgia Meloni, FdI: "Vogliono spaccarci,
è tattica, non credo che Berlusconi ci cadrà".
19-11-2020 FI: "MA QUALE INCIUCIO, NOI RESPONSABILI"
"FI è e rimarrà all'opposizione. Non è un inciucio
cercare di far approvare proposte concrete per tutelare lavoro, imprese, famiglie
e salute. Si tratta soltanto di senso di responsabilità". Così
su Twitter il vicepresidente di FI Tajani, replica al leader Lega, Salvini.
"Berlusconi è stato chiaro, al governo non entra né ora né
mai", incalza Licia Ronzulli, braccio destro del Cavaliere. "La posizione
di FI è chiara, basta polemiche", dice Schifani. Tre deputati di
FI intanto sono passati al gruppo parlamentare della Lega.
19-11-2020 BERLUSCONI: FI NON SOSTERRÀ IL GOVERNO
"Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze
o governi con forze politiche incompatibili". Così il leader di
Forza Italia, Berlusconi risponde alle critiche di eventuali aperture al governo.
Forza Italia, ha aggiunto Berlusconi, "sente il profondo dovere di assumersi
le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo
che l'Italia sta attraversando", perché questa "è la
peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale".
22-11-2020 GOVERNO: BERLUSCONI, IL CENTRO-DESTRA SENZA DI NOI NON ESISTE
Il centro-destra senza di noi non potrebbe esistere". Questo in sintesi
il pensiero di Silvio Berlusconi in un passaggio di una lettera al Corriere
della sera dedicata alla disponibilità alla collaborazione con la maggioranza
in questo difficile momento: prima facendo riferimento al rapporto con la Lega,
e poi con le condizioni per votare i prossimi scostamenti di bilancio, in particolare
salvando il lavoro autonomo dalla crisi.
E con la proposta di un semestre bianco fiscale.
"Forza Italia ha deciso di rispondere positivamente all'appello del Capo
dello Stato alla collaborazione istituzionale.
È una scelta per noi naturale, addirittura scontata, come è
scontato che non si tratta di sostegno politico ad un governo che non approviamo
e ad una maggioranza i cui valori e i cui programmi sono incompatibili con i
nostri - osserva Berlusconi - ma proprio dai nostri valori nasce per noi il
dovere della responsabilità verso gli italiani e quindi della disponibilità
a dare una mano, dall'opposizione, per far uscire l'Italia dall'emergenza nella
quale ci troviamo. È persino superfluo aggiungere che questo non mette
in discussione la nostra appartenenza al centro-destra, che non soltanto è
la nostra casa ma che senza di noi non potrebbe mai vincere e tantomeno governare.
Non è pensabile, in un grande Paese europeo, un centro-destra di governo
che non abbia una forte caratterizzazione liberale".
Invece - continua l'ex premier - "si tratta di essere consapevoli del fatto
che l'Italia si trova nel mezzo di una crisi drammatica, una crisi sanitaria
ed economica senza uguali almeno dal dopoguerra. Coloro che non erano garantiti
prima, il lavoro autonomo, i commercianti, gli artigiani, i professionisti,
i piccoli e piccolissimi imprenditori, le partite Iva, i lavoratori a contratto,
oggi rischiano di essere abbandonati a se stessi. Non voglio creare equivoci:
non penso affatto che i lavoratori dipendenti siano dei privilegiati.
Proprio per questo però non ci possono essere due Italie, una che si
salva, l'altra che deve cavarsela da sola".
"Quello che chiediamo al governo e alla maggioranza è di sanare
questa disparità - osserva Berlusconi - garantendo al lavoro autonomo,
ai professionisti, ai commercianti, agli artigiani, alle partite Iva, tutta
la tutela necessaria, non una tantum ma in modo strutturale. È una delle
condizioni per votare insieme i prossimi 'discostamenti' di bilancio. Questo
si ottiene in vari modi, primo fra tutti il semestre bianco fiscale: la sospensione
di tutti i pagamenti verso lo Stato per queste categorie almeno fino al 31 marzo
2021".
"Ma naturalmente questo non basta - rileva - la nostra proposta è
di assegnare un indennizzo, pari ad una quota importante del reddito dichiarato
nell'anno precedente, per i mesi di forzata inattività o di grave riduzione
dell'attività".
Inoltre per i "circa 2 milioni di liberi professionisti iscritti alle
casse previdenziali private e alla gestione separata Inps" esclusi dal
contributo a fondo perduto bisogna garantire "entro la fine di quest'anno
un'indennità significativa, adeguata al fatturato perso, a titolo forfettario".
Il tutto da finanziare "purtroppo a debito". Per ottenere tutto questo
"siamo pronti ad assumerci la responsabilità di lavorare, per il
bene del Paese, con un governo molto lontano da noi. Mi piacerebbe che lo volesse
fare l'intera opposizione, senza confusione di ruoli con la maggioranza".
22-11-2020 CAV: COLLABORIAMO SE GARANZIE A AUTONOMI
Pronti alla "collaborazione istituzionale" ma il governo deve dare
garanzie al lavoro autonomo. Così il leader di FI, Berlusconi, in una
lettera sul Corsera, sottolineando che è "una delle condizioni per
votare insieme i prossimi 'discostamenti' di bilancio". Di fronte alle
ricadute del Covid "non ci possono essere due Italie, una che si salva
(quella del lavoro dipendente, ndr), l'altra - quella del lavoro autonomo -
che deve cavarsela da sola". Poi avverte gli alleati: "Il centro-destra
senza di noi non potrebbe esistere".
26-11-2020 BERLUSCONI: PRONTI A VOTARE SCOSTAMENTO
Forza Italia voterà lo scostamento di bilancio perché "sono
state accolte dal governo tutte le proposte del centrodestra". Lo ha annunciato
Berlusconi in un collegamento con i deputati di FI. Ha detto inoltre di aspettarsi
che tutto il centrodestra faccia lo stesso. Ma il leader della Lega Salvini
ribadisce: "Sullo scostamento da 8 miliardi abbiamo fatto le nostre proposte,
ancora non sappiamo cosa vuol fare il governo" Anche Meloni, leader di
FdI: "Attendiamo risposta". Al via intanto alla Camera la discussione
sullo scostamento.
26-11-2020 FDI: SÌ A SCOSTAMENTO, MA È PER ITALIANI
Fratelli d'Italia alla Camera non voterà contro lo scostamento di bilancio.
"Abbiamo valutato quale apertura di credito dare, non alla maggioranza,
ma all'ipotesi che nel confronto si può far uscire l'Italia dalle secche",
spiega il capogruppo Foti. "Noi non abbiamo secondi fini. Siamo fieramente
all'opposizione del governo. Non desideriamo commistione di ruoli. Questo voto
non è per voi, è per l'Italia". FdI quindi non voterà
no, ma potrebbe astenersi o dire sì a seconda del parere del governo
alla risoluzione delle opposizioni.
26-11-2020 SALVINI: PRONTI A TAVOLI SCUOLA E TASSE
"Un bel successo: il governo ha capito che da solo non va da nessuna parte,
è stato costretto a ascoltare non il centrodestra unito, ma il Paese",
dice il leader della Lega Salvini, nella conferenza stampa congiunta del centrodestra
sullo scostamento. E sottolinea: "Disponibili già da domani"
a tavoli con il governo anche su scuola e tasse. E Meloni, leader FdI: "Franceschini
dice chapeau a Berlusconi? Lo dica a tutto il centrodestra". "Vigileremo"
su come la maggioranza userà le risorse. Tajani, FI: sostegno no a governo,
ma a italiani.
29-11-2020 MELONI: PATRIMONIALE LORO REGALO NATALE
"E alla fine in un emendamento presentato dalla sinistra alla Manovra spunta
la Patrimoniale. Ecco la loro risposta alla crisi, il loro regalo di Natale
agli italiani: un furto sui conti correnti". Lo afferma su Twitter la presidente
di Fratelli d'Italia, Meloni. "Questi nemici dei cittadini vanno fermati
il prima possibile", incalza. E sottolinea: su 7 mila emendamenti presentati
alla Manovra, quasi 3 mila arrivano dalla maggioranza. Se "non credono
loro stessi nelle leggi che scrivono, perché dovrebbero farlo gli italiani?".
01-12-2020 SALVINI A FI: SE VOTA MES NON È ALLEATO
"Ritengo vergognoso che sul Recovery Fund il governo non coinvolga gli
italiani e s'inventi l'ennesima task force. L'ho detto anche al Presidente Mattarella".
Così il leader della Lega. "Inaccettabile questo terrore anticipato
sul Natale" da parte dei ministri, aggiunge. "Bloccare l'Italia con
un mese d'anticipo ritengo sia un errore. Salute e lavoro non siano in alternativa"
Sul Mes manda un avviso agli alleati: "Se qualche membro dell'opposizione
vota a favore, finisce di essere compagno di strada della Lega", avverte
Salvini.
01-12-2020 MES, MELONI: GRAZIE FI. CENTRODESTRA UNITO
"FdI ringrazia gli alleati di FI, e in particolare Berlusconi, per averci
seguito sul tema del Mes e aver deciso di votare no insieme a noi il 9 dicembre
in Parlamento". Così leader FdI, Meloni. "Sarà l'ennesima
prova di unità e di compattezza di un centrodestra che la maggioranza
sperava inutilmente di riuscire a dividere". "Il 9 dicembre-conclude-scriveremo
insieme una pagina di storia per difendere la sovranità nazionale dal
cappio che l'eurosistema vorrebbe stringerci al collo". "Sarà
l'ennesima prova di unità".
02-12-2020 SALVINI: "IL SUPERMAN ARCURI HA FALLITO"
"Tutto è in mano al Superman, il commissario Arcuri: a lui è
stata affidata la gestione delle mascherine, dell'ossigeno, dell'apertura delle
scuole e poi anche Immuni. Tutto fallito". Così il leader della
Lega Salvini, al Senato. Ha sollevato anche la questione dei malati oncologici,
"nessuno li ascolta". "Aspettiamo una risposta sulle terapie
a domicilio e ringrazio i medici che salvano le vite e i farmacisti che fanno
i tamponi. Sarebbe vietato da un regio decreto del 1944. Il governo si preoccupi
di superare questa norma".
02-12-2020 SALVINI:"IL SUPERMAN ARCURI HA FALLITO"
"Tutto è in mano al Superman, il commissario Arcuri: a lui è
stata affidata la gestione delle mascherine, dell'ossigeno, dell'apertura delle
scuole e poi anche Immuni. Tutto fallito". Così il leader della
Lega Salvini, al Senato. Ha sollevato anche la questione dei malati oncologici,
"nessuno li ascolta". "Aspettiamo una risposta sulle terapie
a domicilio e ringrazio i medici che salvano le vite e i farmacisti che fanno
i tamponi. Sarebbe vietato da un regio decreto del 1944. Il governo si preoccupi
di superare questa norma".
03-12-2020 MELONI E SALVINI: "CONTE DIMETTITI"
"Mentre i negozi chiudono i porti aprono, i commercianti vengono multati,
agli italiani viene impedito il passaggio da un comune all'altro, agli immigrati
si vuole favorire il passaggio da una nazione all'altra. Se Conte vuole fare
il Presidente degli immigrati si dimetta". Così Meloni, leader di
FdI al sit-in del centrodestra davanti Palazzo Chigi contro nuova legge su immigrazione.
Per Salvini, leader della Lega "in un giorno in cui ci sono quasi mille
morti di Covid, la maggioranza parla di immigrazione per cancellare i decreti
sicurezza" contro i clandestini.
04-12-2020 M5S-FI-FDI: PIÙ TASSE A FUMO ELETTRONICO
Tra gli emendamenti alla Manovra ce n'è uno che prevede una risalita
graduale dell'accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione, e portarla
nel 2023 "a 50% dell'accisa gravante sull'equivalente quantitativo di sigarette".
L'emendamento è firmato da 70 deputati M5S e sottoscritto da Brunetta
(FI) e Mollicone (FdI). L'accisa salirebbe dal 25 al 30% nel 2021,40% nel 2022,50%
nel 2023. Analogo emendamento di IV chiede di passare subito al 50% e che le
risorse vadano al Fondo per gli Istituti ricovero e cura a carattere scientifico.
07-12-2020 RECOVERY, BERLUSCONI: ACCORDO COMPLESSIVO
"Rimane indispensabile un accordo complessivo sull'utilizzo delle risorse
del Recovery Fund". Così il presidente di FI, Berlusconi. "Oggi
le contraddizioni della maggioranza rischiano di farci arrivare impreparati
e mettono addirittura in pericolo queste risorse vitali per il futuro del paese
-afferma- Forza Italia anche in questa fase drammatica non viene meno alla sua
identità, alla sua storia, ai suoi valori". E sul Mes ribadisce:
"La riforma non ci convince, non risolveremo guai della maggioranza".
09-12-2020 CASO GREGORETTI, SALVINI IL 12 IN AULA
Il 12 dicembre Matteo Salvini sarà a Catania per il processo Gregoretti,
che lo vede accusato di sequestro di persona aggravato per aver impedito a lo
sbarco in Italia a 131 persone soccorse dalla nave della guardia costiera italiana
Gregoretti, nel luglio 2019. L'autorizzazione a procedere è arrivata
a febbraio dall'Aula del Senato. All'epoca dei fatti Salvini era ministro dell'Interno
e sostiene di avere agito in sintonia col governo. In aula a Catania attesi
anche il premier Conte e gli allora ministri Toninelli e Trenta.
09-12-2020 CENTRODESTRA: NO A MES, È RESA PER ITALIA
"La riforma del Mes è una resa per l'Italia. Sembra Totò
che cerca di vendere la Fontana di Trevi". Così Maggioni (Lega),alla
Camera, nel dibattito sulle comunicazioni del premier Conte. Applausi ai dissidenti
del M5S sul Mes. "L'Europa prima ci ricattava con lo spread, ora con il
Covid",dice la leader di FdI Meloni, i cui deputati indossano una maglietta
con scritto "M5S=Mes". Sul Recovery "il governo non ha un progetto"
e la riforma del Mes "non rafforza la costruzione europea", dice Gelmini
annunciando il no di Forza Italia.
09-12-2020 CAMERA, SÌ A DL SICUREZZA. INSORGE LEGA
La Camera ha approvato in prima lettura con 279 voti a favore, 232 contrari
e 9 astensioni il Decreto con le disposizioni urgenti in materia di immigrazione,
protezione internazionale, nonché misure in materia di divieto di accesso
agli esercizi pubblici, di contrasto all'utilizzo distorto del web. Il provvedimento,
che ora passa al Senato, è stato criticato dalla Lega che ha esposto
un enorme striscione: "Stop Decreto Clandestini" e un poster con Conte
e Salvini che plaudivano ai precedenti decreti emanati sul tema.
09-12-2020 SALVINI: "MES, ROBIN HOOD AL CONTRARIO"
Il Mes è un "Robin Hood al contrario, toglie soldi a chi ha bisogno
per salvare le banche tedesche". Così il leader della Lega, Salvini,
intervenendo al Senato dopo le comunicazioni del premier Conte in vista del
Consiglio Ue "Stiamo morendo di tagli, basta austerità", afferma.
E aggiunge: "Il centrodestra è disponibile da domani a confrontarsi
su temi concreti". "Non vorrei che fossero tutti gli italiani a pagare
gli errori che state commettendo". E a Conte sul Natale: "Diritto
alla salute sì ma senza dividere" famiglie e italiani.
10-12-2020 SALVINI A CONTE: SE VUOLE NOI CI SIAMO
Disponibilità a dialogare non solo per la riapertura delle scuole e l'allentamento
delle restrizioni pre-natalizie, ma anche per l'utilizzo dei fondi del Recovery
Fund è stata espressa dal leader della Lega Salvini al premier Conte.
È quanto trapela da fonti della Lega. "Noi ci siamo", avrebbe
detto Salvini, proponendo un confronto già nei prossimi giorni. La linea
del confronto sarebbe stata ribadita stamane dal centrodestra in un vertice
allargato ai gruppi che fanno riferimento a Cesa, Lupi e Toti.
12-12-2020 SALVINI A UDIENZA CASO NAVE GREGORETTI
L'ex ministro dell'Interno, Salvini, a Catania per l'udienza preliminare sul
caso della Gragoretti, la nave con a bordo 131 migranti cui nel 2019 venne ritardato
lo sbarco ad Augusta. Salvini rischia il rinvio a giudizio per sequestro di
persona, ma il magistrato intende verificare se la decisione sulla Gregoretti
sia stata condivisa da tutto l'esecutivo, come ha sempre dichiarato l'ex ministro.
Saranno ascoltati gli ex ministri Toninelli e Trenta. Nelle prossime settimane
saranno sentiti Conte, Di Maio e Lamorgese.
12-12-2020 SALVINI: GIUDICATO PER AVER SALVATO VITE
"Abbiamo salvato vite e protetto un Paese, quello che non è accaduto
dopo perché dopo di me ci sono stati morti annegati diritti negati".
Così il leader Lega ed ex ministro dell'Interno, Salvini, arrivando nell'aula
bunker a Catania per l'udienza sul caso Gregoretti. Avevo promesso agli italiani
di "bloccare il traffico di esseri umani e il business dell'immigrazione
clandestina (...). Sono curioso di sentire cosa diranno in aula Conte, Di Maio,
Toninelli e gli altri ministri che con me condividevano questa linea",
ha detto.
13-12-2020 GOVERNO-PONTE, MELONI: STUPITA DI SALVINI
"Abbastanza stupita". Così al Corsera la leader di FdI, Meloni,
sull'apertura del leader Lega, Salvini, all'ipotesi di un governo ponte. "È
un momento troppo grave per potersi permettere tatticismi esasperati o fughe
in avanti. Serve grande responsabilità da parte di tutti. Seriamente:
se nasce un nuovo governo oggi dura 3 anni, altro che ponte". "Siccome
non credo che in questa legislatura si possa immaginare un governo senza Pd,
M5S o Renzi, penso non abbia molto senso nemmeno parlarne". "Chiederò"
a Salvini "confido che chiariremo".
13-12-2020 SALVINI: GOVERNO C.DESTRA? AVREBBE NUMERI
"Tanti in Parlamento, stufi delle chiacchiere, darebbero una mano a un
governo di centrodestra", dice il leader della Lega Salvini. "Se qualcuno
dice 'con voi si può fare un governo per rilanciare l'economia', bene.
Ma lo faccio con tutto il centrodestra", aggiunge. "Un governo con
Conte o Renzi? Non faccio un governo con Cetto Laqualunque". "Voglio
risolvere i problemi degli italiani. O scriviamo insieme come spendere i soldi
o il governo si faccia da parte", conclude Salvini.
14-12-2020 BERLUSCONI: "CONVERGENZA PER IL PAESE"
Mentre il premier Conte dà il via alla verifica di governo, il leader
di Fi, Berlusconi, in una lettera al direttore del Corriere ribadisce che il
ruolo di Fi "è parte integrante del centrodestra e all'opposizione
del governo Conte". "Al di là delle ragioni di schieramento",
mettendo a "disposizione le nostre proposte" Berlusconi auspica che
"si possa trovare una convergenza sulle concrete esigenze del Paese".
Da parte "nostra-assicura Berlusconi-faremo tutto il possibile, come sempre,
non per una parte politica ma per gli italiani"
14-12-2020 SALVINI: PRIMA GOVERNO SE NE VA, MEGLIO È
"La maggioranza litiga sulle poltrone mentre noi offriamo all'Italia proposte
concrete sulla Manovra". Così il leader della Lega Salvini, alla
conferenza stampa unitaria del centrodestra. "Crisi di governo? Prima Conte
e Renzi tolgono il disturbo meglio è per l'Italia", dice Salvini."Per
gli italiani sarebbe meglio se a gestire questa fase ci fosse una squadra del
centrodestra". Di rimpasti "si parla solo a Palazzo Chigi. Se dovessi
pensare a un regalo di Natale, sarebbe un governo di centrodestra senza chiedere
niente a nessuno"
14-12-2020 MELONI: NESSUNO PENSA A GOVERO CON ALTRI
"Questa Manovra ha un impianto sbagliato...si sprecano miliardi per bonus
inutili e improduttivi. Servono invece difesa del lavoro, delle imprese e sostegno
ai più fragili". Così la leader di FdI Meloni, alla conferenza
stampa unitaria del centrodestra. "Al governo diciamo: non trattiamo, non
partecipiamo a nessuna mangiatoia sulla pelle degli italiani", aggiunge.
Tensioni con Salvini? "Confido che il centrodestra lavori compatto. Non
esiste uno scenario in cui si va con altri. Vogliamo governare insieme questo
Paese".
16-12-2020 VACCINI, SALVINI: "LE SIRINGHE CI SONO?"
"Se arrivano i vaccini ma mancano aghi e siringhe facciamo il male del
Paese. È tutto sotto controllo?". È l'avvertimento di Salvini,
in Aula al Senato. Il leader della Lega poi sottolinea: "Tutto è
cominciato in un laboratorio cinese finanziato da alcune multinazionali",
con "l'Oms che ha dormito, o assente o complice". Chiediamo alla Cina
un "risarcimento danni economico e morale". E alla maggioranza: "Triste
l'Italia appesa al confronto Conte-Renzi", ma "non rubateci il Natale".
E in caso di chiusure subito "i ristori automatici".
17-12-2020 MELONI: PAESE SOFFRE, A LORO LE POLTRONE
"Siamo al 17 dicembre e mancano solo 8 giorni al Natale, ma il Governo
non ha ancora deciso nulla. Apprendiamo che per domani alle 18 è convocato
un Cdm per esaminare, forse ma non è certo, le nuove misure restrittive
per le festività". Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni
su Facebook critica il governo. Per Meloni "mentre Conte, Renzi, Di Maio
e Zingaretti sono troppo impegnati a spartirsi poltrone e nomine", per
cittadini e "imprese, soprattutto quelle più piccole non è
nemmeno previsto un Ristori in caso di nuove chiusure".
25-12-2020 VACCINO COVID, MATTEO SALVINI: «IMPORTANTE EDUCARE E SPIEGARE,
PERÒ MAI OBBLIGARE»
Matteo Salvini sul vaccino anti Covid ha le sue idee: il leader della Lega ritiene
che «sia importante spiegare, educare, accompagnare, mai obbligare: non
sono mai d'accordo con obblighi che riguardano la vita delle persone».
Salvini, impegnato nel giorno di Natale nella consegna di pacchi regalo a famiglie
bisognose milanesi ha detto che riguardo il vaccino seguirà il consiglio
del suo medico («quando sarà il mio turno») e spiega che
«prima di me ci sono altre persone che ne hanno bisogno».
25-12-2020 BERLUSCONI: “SE CADE CONTE, IN PARLAMENTO NUMERI PER ESECUTIVO
CENTRODESTRA
FORZA ITALIA “tornerà forza trainante della coalizione”.
Lo afferma Silvio Berlusconi, parlando all’Adnkronos degli scenari su
un’eventuale caduta del governo Conte e ribadendo che, nel caso, Forza
Italia si rimetterebbe “alla saggezza di Mattarella”. Se dovessero
esserci le condizioni per affidare l’incarico di formare un nuovo governo
a un esponente di centrodestra, secondo Berlusconi “si troverebbero i
numeri in Parlamento”.
31-12-2020 CENTRO DESTRA PLAUDE A MATTARELLA
"Siamo in perfetta sintonia con ogni parola del Capo dello Stato, che ha
saputo cogliere la sofferenza di tanti italiani, le difficoltà delle
imprese, le angosce delle categorie meno tutelate". Così il presidente
di FI, Berlusconi, commenta il discorso di Matatrella. "Ha ragione, è
tempo di costruttori, per questo chiediamo affrontare il piano europeo per la
ripresa in modo concreto ed efficace, senza disperdere risorse", dichiara
Meloni, FdI. E Salvini, leader Lega: "Parole sante, basta liti per poltrone,
mio impegno per costruire".
01-01-2021 "BUON 2021": SUI SOCIAL GLI AUGURI DI BERLUSCONI PER
IL NUOVO ANNO. "DOPO IL COVID CON IL VACCINO TORNEREMO ALLA VITA"
Il Cavaliere su Facebook e Instagram ha postato una foto con il suo cane, la
figlia Marina e la compagna Marta Fascina.
"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia contemporanea".
Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha salutato il 2020
e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere ha postato sul
suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero di Natale
con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e la figlia
primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla sua pagina
Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere un messaggio
di buon augurio per il nuovo anno.
"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia
contemporanea". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
ha salutato il 2020 e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere
ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero
di Natale con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e
la figlia primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla
sua pagina Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere
un messaggio di buon augurio per il nuovo anno.
"Alcuni di noi - scrive - hanno avuto la fortuna di poter festeggiare
il nuovo anno nel calore della famiglia e degli affetti più cari".
Ma, prosegue il post del Cavaliere, "il mio pensiero affettuoso va soprattutto
a chi invece sta trascorrendo il Capodanno lontano dalle persone amate, a chi
sta soffrendo per il Covid o per altre malattie, ai medici che oggi lottano
per salvare tante vite umane". Lo stesso leader azzurro quest'estate è
stato contagiato dal coronavirus ed è stato ricoverato all'ospedale San
Raffaele di Milano.
Già a Natale Berlusconi aveva pubblicato sui social i suoi auguri postando
la sua foto davanti all'albero addobbato e con il cane in braccio.
"Lasciamo alle spalle un anno fra i più difficili della storia
contemporanea". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
ha salutato il 2020 e aperto la porta al 2021. La notte di Capodanno il Cavaliere
ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae seduti davanti all'albero
di Natale con i braccio il suo cane barboncino, la compagna Marta Fascina e
la figlia primogenita Marina. Uno scatto pubblicato questa mattina anche sulla
sua pagina Facebook e sul profilo Twitter e in cui Berlusconi ha voluto scrivere
un messaggio di buon augurio per il nuovo anno.
"Alcuni di noi - scrive - hanno avuto la fortuna di poter festeggiare
il nuovo anno nel calore della famiglia e degli affetti più cari".
Ma, prosegue il post del Cavaliere, "il mio pensiero affettuoso va soprattutto
a chi invece sta trascorrendo il Capodanno lontano dalle persone amate, a chi
sta soffrendo per il Covid o per altre malattie, ai medici che oggi lottano
per salvare tante vite umane". Lo stesso leader azzurro quest'estate è
stato contagiato dal coronavirus ed è stato ricoverato all'ospedale San
Raffaele di Milano.
Già a Natale Berlusconi aveva pubblicato sui social i suoi auguri postando
la sua foto davanti all'albero addobbato e con il cane in braccio.
Come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche Berlusconi ha
ricordato l'importanza del vaccino per la lotta alla pandemia. "Accogliamo
il nuovo anno con la speranza concreta che sia quello della svolta - dice -
Grazie ai vaccini, all'impegno dei medici e dei ricercatori, al senso di responsabilità
dimostrato dagli italiani, il 2021 sarà l'anno del ritorno ad una vita
normale e alla ripartenza per l'Italia e per il mondo".
Infine, l'augurio del Cavaliere: "A tutti gli italiani l'augurio di poter
realizzare nel 2021 i desideri più belli che ciascuno porta nel cuore
per sè e per le persone che ama".
02-01-2021 MELONI:MAI MINISTRO IN GOVERNO SINISTRA
"Non farei mai il ministro in un governo con forze di sinistra, M5S, Pd,
Leu, Renzi. Ma non serve fare il ministro per dare una mano all'Italia, lo abbiamo
dimostrato votando ad esempio decreti sicurezza o taglio dei parlamentari".
Lo dice la leader di FdI Meloni al Corsera Su un possibile governo Draghi: "Non
credo che sia un'ipotesi in campo, ma è inutile fare ipotesi di qualunque
tipo se non si sa con quale scenario si ha a che fare. Se ci sarà una
proposta, la giudicheremo nel merito". Nostra stella polare rimane la volontà
degli italiani.
06-01-2021 RECOVERY, BERLUSCONI: ORA ASPETTO GOVERNO
"Le nostre proposte sono sul tavolo (...). Ora attendiamo che gli altri,
a partire dal governo e dalle forze di maggioranza, facciano la loro parte".
Così il presidente di FI, Berlusconi, al Sole 24ore. "Il Recovery
Plan è il Piano Marshall del XXI Secolo. Grazie all' Europa disporremo
di 209 miliardi". Serve "un grande progetto di rilancio", afferma
Berlusconi. "Il nostro piano si fonda su 3 grandi riforme strutturali e
propedeutiche al resto: riforma della pubblica amministrazione, riforma del
fisco e riforma della giustizia".
07-01-2021 BERLUSCONI: FINE TRUMP, PEGGIOR DEI MODI
"Sorprendono e addolorano le drammatiche immagini di ieri a Washington.
Sono stati violati i luoghi simbolo della democrazia americana, modello per
noi e per tutti i popoli liberi". Così il leader di Forza Italia,
Berlusconi. "Aver suscitato, incoraggiato, evitato di condannare questo
tipo di comportamenti è un comportamento che nessun leader politico dovrebbe
permettersi in un Paese democratico. La presidenza Trump, che ha avuto anche
aspetti positivi, si conclude nel peggiore dei modi".
11-01-2021 SALVINI: O VOTO O GOVERNO CENTRODESTRA
"Nessun messaggio con Renzi. Ma voglio vedere se va fino in fondo con Conte.
Se così fosse la via maestra è andare a elezioni anticipate".
Così il leader della Lega in un'intervista a Libero. Nell'intervista
Salvini ricorda che da gennaio in poi ci sono almeno 14 Paesi occidentali in
cui si andrà alle urne. In alternativa alle elezioni, ha sottolineato,
"per me rimane praticabile un governo di centrodestra che nasca in Parlamento
e metta al centro la salute, la crescita e le infrastrutture, imprese, lavoro
e riforma della giustizia".
12-01-2021 GELMINI: PD E M5S VOTINO STOP A CARTELLE
"Milioni di italiani si scervellano per tentare di capire cosa il governo
intenda fare delle 50 milioni di cartelle esattoriali pronte a partire".
Lo dice Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Gelmini
si appella alla maggioranza affinché in occasione del "dl Milleproroghe,
voti gli emendamenti di Forza Italia per fermare questo assalto fiscale agli
italiani. La crisi economica causata dalla pandemia ha colpito milioni di imprenditori
e di semplici cittadini".
13-01-2021 SALVINI: NON SI PUÒ ATTENDERE VOTO COLLE
"Non vogliono andare al voto perché vogliono eleggere il prossimo
presidente della Repubblica. Nel Pd ci sono almeno 30 aspiranti Presidenti...
Che facciamo aspettiamo un anno mezzo?". Lo ha detto il leader della Lega,
Salvini, sottolineando: "Dicono che non si può votare, che le elezioni
sarebbero una catastrofe, una sciagura, ma a fine mese si vota in Portogallo,
poi in Catalogna, in Israele, in Olanda, in Albania, in Scozia e Galles, a Cipro,
in Francia: in tutto il resto del mondo sviluppato dove c'è la democrazia
votano".
14-01-2021 CRISI, C. DESTRA: CONTE SUBITO ALLE CAMERE
Il Centrodestra chiede a Conte di riferire sugli sviluppi della crisi. "Deve
venire a confrontarsi per capire se ha ancora una maggioranza parlamentare",
dice il capogruppo FdI, Lollobrigida. "Se Conte non riferisce in Aula non
siamo disponibili ad andare avanti con i lavori", aggiunge il capogruppo
della Lega Molinari. E Gelmini, capogruppo di FI: "È inspiegabile
che Conte non senta la necessità di spiegare in Parlamento se esiste
ancora un governo". "Se non ha questa coscienza lui, deve averla il
Parlamento", aggiunge Lupi (Gruppo Misto).
14-01-2021 SALVINI: "SE ME LO DICESSERO, IO PRONTO"
"Il Centrodestra troverebbe i numeri e progetti per un suo governo. Se
mi dicessero prova tu a tirar fuori il Paese da questi problemi, noi saremo
pronti domani mattina con le donne, gli uomini, le idee per riprendere in mano
l'Italia. Sono pronto, non mi tiro indietro". Così il leader della
Lega, Salvini, dopo l'uscita di Iv dal governo. "Tutto è nelle mani
del presidente Mattarella, speriamo ci aiuti a capire. Non sappiamo se c'è
un governo. O Conte o viene in Aula o va da Mattarella. O trova un'altra maggioranza
o si vota".
14-01-2021 BERLUSCONI RICOVERATO A MONACO, ARITMIA
Il presidente di FI Silvio Berlusconi è stato ricoverato a Monaco. Lo
ha confermato il suo medico personale Zangrillo motivando "un problema
cardiaco aritmologico". "Lunedì - ha spiegato il professore
- sono andato d'urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud
della Francia, per un aggravamento" e "ho imposto il ricovero ospedaliero
a Monaco perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia".
14-01-2021 C.DESTRA UNITO, CONTE VENGA A PARLAMENTO
"Non c'è più tempo per tatticismi o giochi di potere: il
centrodestra unito, prima forza politica del paese, aspetta da ieri che Conte
venga in parlamento a prendere atto di una crisi conclamata. L'Italia, il Parlamento
e il Presidente della Repubblica meritano rispetto. La situazione è drammatica:
Conte non può far finta di niente". Così la nota congiunta
dei leader del centrodestra.
14-01-2021 BERLUSCONI: PREOCCUPATO PER GLI ITALIANI
"Qualunque sia la soluzione" alla crisi politica "è necessario
attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi
della politica di palazzo". Così il presidente di Forza Italia Berlusconi,
ricoverato per esami clinici "Non sono preoccupato per le mie condizioni
di salute, ma per quelle di tanti italiani vittime del Covid e di altre malattie
e degli italiani che subiscono le conseguenze di una crisi gravissima. Mi preoccupo
del rischio che la crisi politica aggravi la paralisi decisionale del Paese
in un momento difficile".
15-01-2021 SALVINI: "NO A UN ESECUTIVO MINESTRONE"
"Non è un bene per l'Italia" che Conte resti premier attraverso
un "governo ancor più raffazzonato". Così il leader
Lega, Salvini, intervistato dal Corsera. "Una maggioranza con i responsabili"
sarebbe stata una vergogna prima del Covid, ma un governo minestrone in piena
epidemia è ancora più assurdo", dice. È inaccettabile
"vedere il ritorno di Conte e dell'Azzolina attaccati a due voti (...),
gli unici di cui mi fido sono gli italiani che certamente sceglieranno un Parlamento
più dignitoso", afferma Salvini.
15-01-2021 BERLUSCONI DIMESSO DA OSPEDALE MONACO
Silvio Berlusconi è stato dimesso dall' ospedale di Monaco dove era ricoverato
da ieri per accertamenti. Lo ha reso un portavoce. L'ex premier è tornato
a casa di sua figlia Marina, in Costa Azzurra. Il leader di Forza Italia era
stato ricoverato nel reparto cardiotoracico per controlli ritenuti urgenti dal
medico personale Zangrillo relativi a disturbi di natura cardiaca.
16-01-2021 SCUOLA, FEDRIGA: LUNEDÌ NON SI RIAPRIRÀ
"Lunedì le scuole non riapriranno". Lo ha detto all'Ansa il
Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, riferendosi alla
decisione di ieri del Tar, che ha accolto il ricorso di alcuni genitori contro
l'ordinanza regionale che disponeva la chiusura delle scuole secondarie di secondo
grado fino alla fine di gennaio. Il Governatore starebbe lavorando a una nuova
ordinanza che scongiuri la decisione del Tribunale amministrativo e che potrebbe
essere emessa già oggi.
16-01-2021 CENTRODESTRA: UNITI, A LAVORO PER ITALIA
"Il centrodestra è unito". E "mentre l'ex maggioranza
mette in scena uno spettacolo offensivo per migliaia di italiani che soffrono
le conseguenze sanitarie e economiche della pandemia, il centrodestra lavora
ai contenuti, a costruire un'alternativa alla sinistra" per "affrontare
le sfide" in Italia. Così i leader del Centrodestra dopo il vertice
a Milano con Salvini, Tajani, Toti, Lupi, Meloni, Berlusconi e Cesa. Voteremo
"sì al decreto Ristori e scostamento di Bilancio", annuncia
Salvini: "Sono soldi per famiglie e imprese".
19-01-2021 GOVERNO, BERLUSCONI: “QUALUNQUE SIA LA SOLUZIONE, ATTUARLA
SUBITO”. E BRUNETTA: “CONTE TER? ITALIANI VOGLIONO UN ESECUTIVO,
NON LA CRISI”
Il leader di Forza Italia rassicura sulle sue condizioni di salute e avverte:
"Non perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo".
Ma non dice una parola sulle voci di presunti "costruttori" del suo
partito pronti a sostenere Conte. Lex ministro, tra i principali indiziati,
ironizza: "Più che Conte ter, io dico 1 x 2". Poi aggiunge:
"Gli italiani non vogliono che l’Italia perda la sua guida di governo".
Berlusconi da un lato bacchetta la maggioranza per la crisi innescata da Matteo
Renzi in piena pandemia e dall’altro lascia aperti tutti gli scenari.
O quantomeno non li esclude pubblicamente, mantenendosi in equilibrio tra chi,
come Salvini e Meloni, rivendica l’unità del centrodestra nel dire
no all’operazione “costruttori“, e chi vede in pezzi di Forza
Italia una possibile sponda per garantire la continuità di mandato a
Conte premier. Uno dei principali indiziati è Renato Brunetta, che raggiunto
dall’Adnkronos gioca sul filo dell’ironia: ci sarà un Conte
ter? “Io dico 1 X 2?, dice l’ex ministro. Poi aggiunge: “Gli
italiani non vogliono la crisi, non vogliono che l’Italia perda la sua
guida di governo. Gli italiani vogliono un governo che governi, sia sull’economia
– pensiamo allo scostamento di bilancio e al relativo decreto ristori
per 25 miliardi di euro – sia sul Recovery e i rapporti con l’Europa,
sia per garantire la prosecuzione del piano vaccinale“.
E’ quindi necessario, conclude, che “il governo e il Parlamento
si mettano in sintonia con i desiderata degli italiani”.
Brunetta ancora non mostra le carte, anche perché per i vertici azzurri
l’opzione di soccorrere Pd e M5s è al momento fuori discussione.
“Tocca ai partiti di sinistra fare in fretta e far sapere agli italiani
cosa intendono fare. Noi non daremo mai voti a favore di governi di sinistra“,
ha ribadito il numero due di Fi Antonio Tajani. “La nostra posizione è
chiara. Il problema è del governo, vediamo i contenuti sul Recovery.
Abbiamo sempre fatto tutto quel che serviva per tutelare gli interessi degli
italiani”. Resta però da capire come verranno lette dai parlamentari
le parole del fondatore di Fi. I nomi che circolano come potenziali “costruttori”,
oltre a Brunetta, sono quelli di Renata Polverini, Deborah Bergamini e Osvaldo
Napoli. Una lista che potrebbe allungarsi se Berlusconi dovesse scegliere la
linea del silenzio-assenso.
Per Fratelli d’Italia e Lega, invece, l’opzione numero 1 di fronte
alla crisi resta quella del ritorno alle urne. Salvini, che in giornata ha telefonato
a Berlusconi per sincerarsi delle sue condizioni di salute, trovandolo “sereno
e di buonumore”, ha fatto sapere di aver sentito anche il capo dello Stato.
“Ho appena parlato con il Presidente Mattarella, gli ho chiesto non solo
a nome del centrodestra unito, ma a nome di 60 milioni di italiani che non stanno
capendo cosa succede di fare in fretta“, ha dichiarato al termine del
vertice con gli alleati. “Se c’è un governo vorremmo saperlo.
Conte non può star lì altri giorni: o si dimette al Quirinale
o viene in Parlamento e ci dice se ha trovato per strada qualche senatore“.
Anche Giorgia Meloni sostiene che “Conte avrebbe già dovuto dimettersi
o presentarsi alle Camere”. A suo parere, “l’unica cosa seria,
responsabile, in questa fase è andare al voto“. Poi rassicura sulla
tenuta di Forza Italia di fronte al tentativo di Pd e M5s di trovare una nuova
maggioranza in Parlamento dopo la dipartita dei renziani. “Ho sentito
Berlusconi, stava bene, come speravo, e abbiamo condiviso le cose che ci siamo
detti questa sera” al vertice del centrodestra.
19-01-2021 FIDUCIA AL SENATO, 3 SEN FI VERSO IL SÌ?
L'esito del voto di fiducia del Senato, il vero scoglio per Conte, dovrebbe
arrivare intorno alle 20.30. Prima la replica di Conte, poi le dichiarazioni
di voto e la "chiama" dei senatori. In queste ore si guarda freneticamente
ai numeri, che il governo ha asciutti. Alla Camera la Polverini ha votato sì
e annunciato l'uscita da FI. E da FI, si dice, oggi arriverebbero 3 sì.
Sì da Casini e De Falco. Nencini sta riflettendo Si guarda anche ai senatori
IV. No da Bonino. Tra i sen a vita, Monti verso sì. Sì dalla Segre.
Assenti Rubbia e Piano.
19-01-2021 C. DESTRA: "DA CONTE CINICO TRASFORMISMO"
"Ancora una volta il presidente del Consiglio ha raccontato al Parlamento
un Paese che non esiste, cercando di mascherare una cinica operazione di trasformismo
con una operazione politica". Così una nota congiunta del centrodestra
al termine del vertice, al quale hanno partecipato Salvini (Lega), Meloni (FdI)
e Tajani (FI). "Il centrodestra è al lavoro per costruire l'alternativa",
si legge nella nota diffusa mentre al Senato è in corso il dibattito
dopo l'intervento di Conte. Il voto sulla fiducia stasera.
19-01-2021 MORATTI: MAI PARLATO LEGAME PIL/VACCINO
"Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito, il Pil è un
indicatore economico-finanziario che attesta l'attività in una Regione
che, ho detto, è il motore dell'Italia. In questo senso questa Regione
ha la necessità di essere tenuta in considerazione". Così,
all'indomani di una frase che ha suscitato reazioni e polemiche, precisa Letizia
Moratti, vicepresidente della Lombardia e assessora al Welfare. La frase contestata
in una lettera al commissario Arcuri; subito era giunto l'alt di Speranza: vaccino
per tutti.
19-01-2021 GOVERNO, CENTRODESTRA 'CHIAMA' IL COLLE
Il centrodestra insorge dopo la fiducia del Senato al governo di Giuseppe Conte
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sentono al telefono, dopo
la proclamazione del risultato, e concordano la linea: chiederanno l'intervento
di Sergio Mattarella. "Ci rivolgeremo sicuramente al Colle", annuncia
il segretario leghista al Tg1. "La sinistra si ritiene al di sopra delle
regole", dice Meloni. "Un incontro per valutare la situazione",
spiega Tajani.
20-01-2021 GOVERNO, CENTRODESTRA SI APPELLA A COLLE
"Il Paese non può restare ostaggio di un governo incapace, arrogante,
raccogliticcio. Si tratta di una minoranza di governo che continua la sfacciata
e scandalosa compravendita di parlamentari e non si fa scrupoli a imbarcare
chi, eletto con il centrodestra, ha tradito l'impegno preso con gli elettori".
Lo si legge in una nota congiunta al termine di un vertice. "Il Centrodestra
intende rappresentare al Presidente della Repubblica il proprio punto di vista
sulla situazione insostenibile".
20-01-2021 VACCINI, GOVERNATORI LEGA: "CONTE AGISCA"
Sul fronte vaccini, pressing dei governatori della Lega sul premier Conte. "Da
ieri abbiamo dovuto dimezzare il numero dei vaccini anti Covid perché
non abbiamo sufficienti dosi e personale medico per rispettare il piano vaccinale.
Invece di cercare i voti dei Ciampolillo in Parlamento, Conte, se ancora è
presidente del Consiglio, si assuma la responsabilità di risolvere la
questione", chiedono Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Fontana (Lombardia),
Fugatti (Trentino), Solinas (Sardegna), Spirli (Calabria) e Zaia (Veneto).
24-01-2021 TAJANI: MAI CHIESTO VOTO, SIAMO PER PATTO
"Berlusconi si è detto disponibile a sostenere l'Italia, ma il Patto
di unità nazionale è stato sempre bocciato da M5S e Pd",
afferma il vicepresidente di Forza Italia Tajani parlando delle ipotesi di governo,
a SkyTg24. "Non abbiamo mai chiesto il voto. Siamo sempre stati pronti
a sederci a un tavolo e siamo ancora pronti a farlo. Ma la parola spetta al
capo dello Stato in cui abbiamo massima fiducia", aggiunge. Poi assicura:
"Non diamo voti sottobanco, ci affidiamo al capo dello Stato per indicare
un percorso per il futuro".
25-01-2021 BERLUSCONI: "COLLE INDICHI SOLUZIONE"
"Nessuna trattativa è in corso, né ovviamente da parte mia,
né di alcuno dei miei collaboratori, né di deputati o senatori
di Forza Italia, per un eventuale sostegno di qualunque tipo al governo in carica".
Così Berlusconi. Per il leader di FI, "la strada maestra è
una sola: rimettere alla saggezza politica e all'autorevolezza istituzionale
del capo dello Stato di indicare la soluzione della crisi", attraverso
"un nuovo governo che rappresenti l'unità sostanziale del Paese"
oppure "restituire la parola agli italiani" col voto.
25-01-2021 SALVINI: AL VOTO PER GOVERNO LEGITTIMATO
"Basta pasticci, perdite di tempo, giochini di Palazzo e compravendita
di senatori. Gli italiani hanno bisogno di ospedali, scuole aperte e sicure,
e un anno di pace fiscale per restituire respiro e speranza a famiglie e imprese".
Così Salvini ribadisce la linea secondo la quale "non è questo
il governo che può accompagnare l'Italia fuori da questo disastro".
Il leader della Lega invita a usare "le prossime settimane per ridare la
parola al popolo". Poi "per 5 anni un Parlamento e un governo serio,
scelto dagli italiani, non a Palazzo".
25-01-2021 MELONI: ITALIA NON MERITA QUESTO SCHIFO
"Il governo passa l'intera giornata a occuparsi di beghe di Palazzo: Conte
sì, Conte no, Conte ter. Dimissioni sì, dimissioni no, dimissioni
domani", mentre le "imprese sono in ginocchio, i ristoratori in piazza,
l'Europa bacchetta l'Italia per i ritardi sul Recovery Fund, emerge un buco
da 16mld di euro nei conti dell'Inps, un milione 200mila lavoratori attendono
la Cassa integrazione e rischiamo l'esclusione dai giochi olimpici di Tokyo
2021". "L'Italia non si merita questo schifo". Così sul
web Giorgia Meloni, leader FdI.
26-01-2021 CRISI, CDESTRA SI RIUNISCE: NO A PASTICCI
"Mentre Conte si dimette e Pd, 5Stelle e Renzi litigano, la Lega riunisce
la segreteria politica. Premesso un chiaro NO a perdite di tempo e a governi
pasticciati figli di parlamentari in vendita". Così il leader della
Lega Salvini in corso un vertice del Centrodestra. Presenti anche esponenti
dell'Udc per fare il punto dopo le dimissioni di Conte. Per FI Berlusconi partecipa
via Zoom. E Tajani rilancia su "governo di unità nazionale",
ma "nessuna possibilità che FI esca dal Centrodestra". Meloni:
"L'Italia non merita questo schifo".
26-01-2021 CENTRODESTRA, UNICA DELEGAZIONE AL COLLE
"Il Centrodestra si affida alla saggezza di Mattarella" e ribadisce
la sua unità della coalizione che salirà al Colle con un'unica
delegazione (Lega, FI, FdI, Udc, Cambiamo-Idea, Noi con l'Italia). Ribadisce
"la necessità in tempi rapidi di un governo con una base parlamentare
solida, una forte legittimazione e non, invece, un esecutivo con maggioranza
raccogliticcia". È "pronto a sostenere in Parlamento tutti
i provvedimenti a favore degli italiani, a partire dai ristori al blocco delle
cartelle esattoriali", scrive in una nota congiunta.
26-01-2021 C.DESTRA: NOI PRONTI PER UN GOVERNO SALDO
"Invitiamo a portare i provvedimenti urgenti, poi restituiamo la parola
agli italiani perché tirare a campare cercando senatori per strada di
notte non è modo serio di aiutare gli italiani". Così il
leader della Lega, Salvini. Meloni, leader FdI,"Insieme al Quirinale anche
con i partiti più piccoli per dimostrare che c'è un'alternativa
e, nel caso si consentisse agli italiani, sarebbe pronta a dare all'Italia un
governo saldo. Questa pantomima è indegna" Tajani (FI): "L'unità
del Centrodestra viene prima", "no a un governo Ursula".
27-01-2021 SALVINI GLI CITOFONÒ, GENITORI ARRESTATI
Arrestati per spaccio e detenzione di droga i genitori del ragazzo a cui Salvini
citofonò a casa, su indicazione di una mamma, chiedendo se fosse un pusher.
Gli arresti, al quartiere Pilastro di Bologna, sono stati effettuati dai carabinieri
dopo un controllo di strada. Ottenuto il decreto di perquisizione, nella casa
i militari hanno trovato cocaina, hashish e marijuana, con il materiale per
lavorarla e smerciarla, oltre a una pistola e a uno storditore. Il padre del
giovane è in cella, la madre agli arresti domiciliari.
27-01-2021 SALVINI: NO A GOVERNI 'TUTTI INSIEME'
"Mi rifiuto di pensare a un governo M5S-Leu-Boldrini-Pd-Forza Italia. Mi
rifiuto di pensarlo, per il bene che voglio a Silvio Berlusconi". Così
il segretario della Lega, Salvini. "Io non credo ai governoni, che passano
da Zingaretti a Berlusconi, non penso sia plausibile. La domanda deve sempre
essere non tanto 'con chi?' ma 'per fare cosa?'", ha spiegato. "L'unica
mia risposta all'interno di questo Parlamento è un governo a guida centrodestra",
ha concluso.
27-01-2021 VITALI LASCIA FI: "SOSTEGNO A CONTE TER"
"Credo che questo sia il momento dell'unità e non delle contrapposizioni".
Lo dice il senatore di FI, Luigi Vitali, annunciando il sostegno a Giuseppe
Conte e il passaggio al neo gruppo degli Europeisti al Senato. "Ho parlato
con il presidente del Consiglio e abbiamo convenuto che gli argomenti divisivi
vanno tenuti da parte" ha aggiunto. "Non ho ancora dato personalmente
la notizia a Berlusconi - si giustifica - L'ho comunicato alla Bernini ma parlerò
anche con lui". Viatali sarà l'11° senatore del gruppo Europeisti.
28-01-2021 GREGORETTI, A CONFRONTO CONTE E SALVINI
Il premier Conte viene ascoltato a Palazzo Chigi come persona informata sui
fatti nell'ambito del processo per la vicenda della nave Gregoretti, che vede
indagato il leader della Lega Salvini per sequestro di persona. All'udienza
è presente anche Salvini, con la sua legale, Bongiorno. "Da ministro
ho difeso il mio Paese, ridotto sbarchi e dispersi in mare, salvato vite, fatto
risparmiare milioni e protetto gli Italiani. Ne sono fiero", scrive su
Facebook, postando anche una foto dall'interno di Palazzo Chigi.
28-01-2021 BONGIORNO: SALVINI AGÌ IN LINEA CONTE
"Siamo soddisfatti. Conte ha ribadito quanto detto da Salvini", così
Giulia Bongiorno, legale di Salvini, dopo l'audizione del premier Conte sul
caso Gregoretti, che vede indagato Salvini, all' epoca ministro dell'Interno,
per sequestro di persona, con riferimento ai migranti trattenuti a bordo della
nave. Col governo Conte I "si è stabilito che le redistribuzioni
dei migranti si decidessero prima degli sbarchi. Non è stata la scelta
scellerata di un singolo ministro, ma una linea che Conte ha condiviso",
ha aggiunto.
28-01-2021 SALVINI: GOVERNO CENTRODESTRA O AL VOTO
"Ci vuole serietà, non vado al governo a tutti i costi: la parola
va data agli italiani: l'unica alternativa è un governo di centrodestra
oppure si deve andare al voto". Così il leader della Lega Salvini.
"Confidiamo - ha aggiunto - in Mattarella, che speriamo non tolleri ancora
a lungo questo teatrino, con la caccia disperata al viandante. L'Italia non
lo merita". E no ad un governo allargato a Renzi, ha detto rispondendo
alla domanda di un cronista.
29-01-2021 MELONI: CENTRODESTRA UNITO SU ELEZIONI
"Ogni giorno leggo che il Centrodestra è diviso e devastato da senatori
voltagabbana: non è andata così". Lo dice la leader di FdI
Meloni su Rai Radio1. Nel pomeriggio il Centrodestra salirà unito al
Quirinale per le consultazioni. "L'opzione su cui il Centrodestra è
d' accordo è andare a votare. Non mi pare che cambierà. Spero
che il Presidente sciolga le Camere", aggiunge. "Un governo Ursula?
Non mi pare che Berlusconi sia interessato. L'Italia ha bisogno di un governo
di patrioti e non di uno che fa gli interessi di Francia e Germania".
29-01-2021 POST ANTISEMITA, LASCIA CONSIGLIERE LEGA
Su richiesta del sindaco leghista di Biella e del segretario cittadino della
Lega, si è dimesso il consigliere comunale del Carroccio Mino, per un
post antisemita. "Gli ebrei non meritano la mia attenzione", aveva
postato sui social nel Giorno della Memoria il 27/01. "Un'ingenuità"
non condivisibile, dice il sindaco. Il segretario è "stupito, Mino
non deve aver colto la portata". Sospeso dal partito il consigliere leghista
di Cogoleto Biamonti, per il saluto romano nel voto sul bilancio comunale. Denunciati
in tre.
29-01-2021 SALVINI: NO APPOGGI, COLLE VALUTI IL VOTO
Chiediamo un governo coeso e con una maggioranza forte. Così Salvini
a nome di tutto il centrodestra al termine della consultazione al Colle. "Piena
disponibilità a collaborare a tutti i provvedimenti utili al Paese. Tutti
i componenti della delegazione hanno escluso il sostegno alla maggioranza ora
al governo, incapace e nata da accordo di palazzo. Ove non si andasse a elezioni
valuteremo insieme quanto deciso da Mattarella".
30-01-2021 SALVINI: MANDATO FICO? ALTRO TEMPO PERSO
Al Tg2 il leader della Lega, Salvini, ha detto che il mandato esplorativo a
Fico è solo "altro tempo perso". E sottolinea: "È
un mese che l'Italia è ferma e tornano al tavolo gli stessi Conte, Renzi,
Di Maio e Zingaretti con l'aggiunta di Fico. Basta". Sull'emergenza sanitaria
ed economica: "Il centrodestra anche all'opposizione ha sempre collaborato".
E "per gli italiani contano salute, lavoro e scuola", sottolinea Salvini.
"Bloccare cartelle esattoriali, confermare Quota 100, e stabilizzare gli
insegnanti precari".
31-01-2021 BERLUSCONI: SERVE GOVERNO DI ALTO PROFILO
Serve "un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese,
mettendo da parte i conflitti e gli interessi di parte. L'ho proposto più
volte nell'aggravarsi dell'emergenza, quella sanitaria e quella economica".
Così il leader di FI, Berlusconi, al Corsera. "Purtroppo la risposta
dei partiti della sinistra è quella di provare (...) a rimettere insieme
i pezzi". Forza Italia si mantiene "responsabile(...), guardando al
Paese vero e ai suoi drammi e non ai giochi del teatrino della politica"
e "non si fa dettare la linea".
01-02-2021 SALVINI: SÌ AL SORTEGGIO PER NOMINE CSM
"Per evitare che le correnti spartiscano i posti del Csm è necessario
il sorteggio". Lo ha dichiarato Matteo Salvini, leader della Lega, durante
la trasmissione 'Non è l'Arena' su La7 dove l'ex segretario dell'Anm,
Luca Palamara, ha presentato il suo libro 'Il Sistema', scritto con il giornalista
Sallusti. Palamara ha risposto alla proposta di Salvini sottolineando che il
sorteggio sarebbe "la riforma più temuta dalla magistratura".
02-02-2021 SALVINI SENTE ALLEATI: "NOI COMPATTI"
"Il centrodestra è compatto e ha le idee chiare: non è possibile
che la sinistra perda altro tempo, le priorità sono la salute e il lavoro
degli italiani, non i litigi per poltrone e ministeri". Così il
leader della Lega, Salvini, che ha sentito Berlusconi, Meloni, Toti, Lupi e
De Poli. Le cose che servono, aggiunge, vanno da "un piano vaccinale serio
al taglio delle tasse, dall'apertura immediata dei cantieri fermi all'utilizzo
più efficace dei fondi Ue, da una profonda riforma della giustizia a
pace fiscale".
03-02-2021 CRISI, SALVINI: NO PREGIUDIZI SU DRAGHI
"Si apre una nuova fase. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi.
Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva
del voto". Così il leader della Lega, Salvini, su La7. "L'intero
centrodestra ha indicato le elezioni come la via maestra", sottolinea.
Ora "fissiamo la data del voto e decidiamo come centrodestra che interventi
chiedere". "Parliamo di temi, non di nomi". E annuncia un vertice
con gli alleati in mattinata ribadendo: "Noi siamo compatti".
03-02-2021 SALVINI: VOTO, MA NO PREGIUDIZI SU DRAGHI
"Non abbiamo pregiudizi. Non dico sì o no a priori. C'è una
persona che ha lavorato in Europa e bene, andremo, sentiremo". Così
il leader Lega, Salvini, dopo il vertice del Centrodestra. "Ribadiamo con
coerenza che la strada maestra sono le elezioni. Da Draghi andremo ad ascoltare,
a proporre, a valutare". Astensione? "Essendo Draghi persona di livello,
andiamo a cercare di capire". Il Centrodestra andrà unito da Draghi?
"L'obiettivo è di andare insieme. Il Centrodestra è sempre
stato compatto. E io lavoro perché resti compatto".
03-02-2021 MELONI AGLI ALLEATI: UNITÀ E ASTENIAMOCI
"Giochiamo a carte scoperte". È la frase che la leader di FdI,
Giorgia Meloni, avrebbe detto al vertice del Centrodestra, riferiscono alcuni
presenti. Dopo aver ribadito l'indisponibilità di FdI a favore di un
governo tecnico di Mario Draghi, avrebbe proposto una mediazione per non spaccare
il Centrodestra e per salvaguardare l'unità della coalizione. Fare tutti
un passo intermedio e arrivare a un voto comune che non potrebbe in ogni caso
spingersi oltre l'astensione al governo Draghi.
03-02-2021 TAJANI: "VEDIAMO DRAGHI E POI DECIDIAMO"
"L'incarico conferito a Draghi è incarico ad una persona di alto
profilo e quindi durante l'incontro che avremo valuteremo i contenuti e poi
il da farsi". Così il vicepresidente di FI, Tajani, dopo il vertice
del Centrodestra sull'atteggiamento da tenere sul voto a un governo presieduto
da Draghi. Questo "in perfetta coerenza con quello che abbiamo detto al
capo dello Stato e cioè che, se il presidente avesse presentato un'alternativa
al voto, l'avremmo valutata con rispetto".
03-02-2021 BERLUSCONI: ASCOLTEREMO PROPOSTE DRAGHI
"Andiamo alle consultazioni a sentire Mario Draghi quali idee ha e cosa
propone. E una personalità di altissimo profilo. Valuteremo insieme,
come centrodestra, cosa fare. Se siamo arrivati sin qui è anche perché
siamo rimasti uniti". Così il leader di FI, Berlusconi, collegato
via Zoom nel corso del vertice del centrodestra.
04-02-2021 BERLUSCONI: DRAGHI NELLA DIREZIONE DI FI
Draghi è "personalità di alto profilo", fu "il
nostro governo a nominarlo governatore della Banca d'Italia e a indicarlo alla
guida della Bce". Così il presidente di FI Berlusconi. La scelta
del Presidente Mattarella "va nella direzione da noi indicata", "guardiamo
senza pregiudizi al tentativo del presidente incaricato", aggiunge. Torna
a parlare di "governo dei migliori, una squadra e un programma adeguati".
È importante "preservare l'alleanza del Centrodestra". "La
politica si assuma la responsabilità delle scelte", conclude.
04-02-2021 SALVINI: DA DRAGHI È MEGLIO SEPARATI
Commentando che il centrodestra andrà separatamente alle consultazioni,
Salvini afferma: "È meglio che ognuno dica liberamente quello che
ha in testa. Noi non siamo costretti a fare nulla controvoglia, l'unità
del centrodestra è un valore, governiamo in 14 regioni su 20". Alla
Lega converrebbe dire no, aggiunge il segretario, ma "per noi, prima dell'interesse
del partito, viene l'interesse del Paese. La situazione economica mi preoccupa,
quindi è mio dovere fino a sabato, prima di dare un giudizio definitivo,
ascoltare Draghi".
05-02-2021 MELONI: FDI NON VOTERÀ FIDUCIA A DRAGHI
"È stato un confronto cordiale, franco, spero costruttivo. Abbiamo
ribadito che FdI non voterà la fiducia al suo governo per una ragione
di merito e di metodo, che non dipendono dalla sua autorevolezza". Così
la presidente di Fratelli d'Italia, Meloni, al termine delle consultazioni con
il premier incaricato E' una scelta, aggiunge, che "non ha a che fare con
un pregiudizio nei suoi confronti, ma l'Italia non è una democrazia di
serie B". Serve una maggioranza "omogenea" e questo è
possibile "solo con nuove elezioni", insiste.
05-02-2021 FORZA ITALIA CONFERMA APPOGGIO A DRAGHI
Forza Italia conferma il "pieno appoggio" al tentativo di Draghi "già
anticipato dal presidente Berlusconi nel corso di un lungo colloquio telefonico".
"Fi si aspetta un esecutivo di alto livello capace di rappresentare al
meglio l'unità del Paese coinvolgendo tutte le risorse migliori della
politica, dell'economia e della cultura". Così il vice presidente
di FI, Tajani, dopo la consultazione con il premier incaricato Draghi. Pronti
a dare "idee e programmi: abbiamo consegnato 2 dossier, uno sul recovery
Plan, uno sul piano vaccinale".
06-02-2021 M5S E LEGA OGGI ALLA CAMERA DA DRAGHI
Il premier uscente, Giuseppe Conte, è arrivato a Montecitorio per partecipare
al vertice con i big del M5S, tra cui Grillo, Crimi, Di Maio, Davide Casaleggio.
"La posta in gioco per il Paese è altissima e lui (Grillo, ndr)
sa sempre guardare lontano. Siamo la prima forza politica in Parlamento, abbiamo
delle responsabilità verso gli italiani e sapremo affrontare al meglio
anche in questa delicata fase", scrive Di Maio su Fb. Il premier incaricato,
Draghi, è intanto arrivato alla Camera. Alle 11, prima del M5s, riceve
la Lega.
06-02-2021 SALVINI A DRAGHI: SIAMO A DISPOSIZIONE
"Abbiamo detto a Draghi che siamo a disposizione. Non poniamo condizioni,
altri lo fanno. Il bene del Paese deve superare interesse personale e partitico",
ha detto Salvini al termine dell'incontro con il premier incaricato Draghi.
"Sviluppo, cantieri, lavoro e imprese compatibili con tutela dell'ambiente:
penso che ci sia una sintonia e sensibilità comune", abbiamo chiesto
tagli di tasse, ha aggiunto. "Piena disponibilità a lavorare, la
salute è una priorità". Sull'Europa, dice: "Vogliamo
un governo che vada a Bruxelles a testa alta".
06-02-2021 MELONI NON CAMBIA IDEA: "NO A DRAGHI"
"Sta diventando una pattuglia eterogena di partiti che non condividono
niente. Non ho cambiato idea. Resto fuori dal governo Draghi. Così il
leader di Fratelli d'Italia, Meloni, al Tg5. Sull'ipotesi di trovare una intesa
sui temi: "Lo spero, la nostra scelta di non votare la fiducia a Draghi
non è un 'no' sul nome, ma sul metodo che non condividiamo e sul merito.
Spero che Draghi possa far bene", ha aggiunto. "Sarò la sentinella",
aveva detto in un'intervista al Corriere della sera.
07-02-2021 SALVINI: COME DOPOGUERRA TUTTI PER PAESE
Come nel Dopoguerra "comunisti, democristiani, socialisti e azionisti si
misero d'accordo per fare poche cose, fatte bene, nell'interesse del Paese,
per poi tornare a confrontarsi nelle elezioni". Così il leader della
Lega ribadisce che "a differenza della sinistra non pone veti" per
il governo Draghi. "Vogliamo riempire di cose buone il tempo che separa
dal voto. E Draghi ha un'idea dell'Italia che coincide con la nostra".
Meloni? "Non condivido la scelta di isolarsi e dire no. È il momento
di responsabilità e coraggio, non della paura".
08-02-2021 SALVINI: "CUORE OLTRE OSTACOLO, NO VETI"
"Altri mettono veti e fanno capricci, noi abbiamo buttato il cuore oltre
l'ostacolo". Così il leader della Lega, Salvini, che parlando della
formazione del governo Draghi torna a sottolineare: "Noi abbiamo raccolto
l'appello del presidente della Repubblica senza mettere veti in casa d'altri".
E in vista delle consultazioni: "Domani la priorità che porteremo
al tavolo del professor Draghi, mentre altri si occupano di ministeri e di poltrone,
sarà soprattutto la salute". Sui vaccini "proporremo il modello
Bertolaso"
09-02-2021 MELONI: NO FIDUCIA, MA UTILI PER IL PAESE
"È stato un incontro basato sui contenuti, un confronto franco".
Così Giorgia Meloni, presidente FdI, dopo il colloquio con Draghi durato
circa un'ora. "Non voteremo la fiducia al governo Draghi, ma siamo a disposizione
della Nazione, per tutto quello che può essere utile". "La
mia coerenza mi è costata insulti". E tra le richieste fatte a Draghi:
"Ponga fine alla stagione dei Dpcm". E va abolito il Cashback, soldi
vadano a aziende più "in difficoltà". Draghi ascolta
le nostre proposte, un "cambio di passo rispetto a Conte".
09-02-2021 BERLUSCONI: ORA È GRAVE NO CALCOLI, VETI
"Quello che nasce è un governo che si fonda sull'unità del
Paese e delle forze politiche senza preclusioni alcune. E' la risposta a una
grave emergenza e durerà il tempo necessario per superarla". Così
il presidente di FI, Berlusconi, dopo le consultazioni con Draghi. "Ho
confermato al presidente incaricato il nostro sostegno" per "scelte
di grande profilo, tenendo contro delle indicazioni dei partiti ma decidendo
in piena autonomia". "Faremo la nostra parte con lealtà e spirito
costruttivo". L'ora è grave no calcoli, tattiche e veti.
09-02-2021 SALVINI: "IN EUROPA DIFENDENDO L'ITALIA"
"Non abbiamo parlato di ministeri, sottosegretari, governo tecnico o politico
perché abbiamo fiducia nell'idea di squadra per l'Italia". Così
Salvini, Lega "Nostro obiettivo è che Italia torni a essere protagonista
in Europa. Ci interessa che si faccia in Ue interesse del Paese. No austerità,
ai vincoli, a politiche di sangue e sacrifici". "Chiesto che il fenomeno
migratorio sia di stampo europeo, trattato come fanno in Ue. Non c'è
un modello Salvini, ma di contrasto al traffico di esseri umani". "Presentata
la nostra idea di pace fiscale".
10-02-2021 BERLUSCONI-SALVINI: INSIEME PER DRAGHI
Si rafforza l'asse tra Berlusconi (FI) e Salvini (Lega), entrambi pronti ad
appoggiare un governo Draghi. "Un lungo e cordiale incontro" si è
svolto a Villa Grande, residenza romana di Berlusconi. "Hanno ribadito
la ferma volontà di dare un contributo, con senso di responsabilità
e senza porre veti, per risollevare il Paese da una gravissima crisi".
Salvini ha aggiunto: "Gli italiani hanno fretta, hanno fame di salute,
di lavoro, di scuola e di libertà. Non si può perdere altro tempo.
Governo metta al centro salute, taglio tasse e burocrazia".
11-02-2021 PER CAV CADUTA ACCIDENTALE: ORA È A CASA
Il presidente di FI, Silvio Berlusconi, è rientrato a Milano ieri sera
a causa di una "caduta accidentale occorsa nella sua residenza romana che
gli ha procurato una contusione al fianco". Lo riferisce una nota di Forza
Italia. L'ex presidente del Consiglio, si legge ancora, si è quindi recato
alla "Clinica 'La Madonnina' per gli accertamenti del caso e dove ha trascorso
la notte". "È stato dimesso questa mattina ed è a casa,
al lavoro, per votare da remoto al Parlamento Europeo", viene assicurato.
11-02-2021 SALVINI: MAGGIORANZA ORIENTATA A DESTRA
"Su alcuni temi caldi come tasse, giustizia, cantieri, sviluppo, garantismo,
il merito, i giovani, in Parlamento ci sarà una maggioranza più
orientata al centrodestra perché se al centrodestra attuale, sommi alcune
forze che attualmente sono dall'altra parte ma la pensano come noi, siamo maggioranza".
Così il leader della Lega, Salvini nella registrazione di 'Porta a porta'.
"Una parte dei 5 Stelle su giustizia, controllo immigrazione, taglio delle
tasse non sono ultrà alla Bersani, anche per questo ho detto 'entriamo'".
11-02-2021 MELONI: SENZA OPPOSIZIONE TOTALITARISMO
"In un sistema democratico l'opposizione deve esistere sennò non
è democratico: sono tutti dalla stessa parte, sono totalitarismi, è
un fatto di garanzia per tutti". Lo ha detto Giorgia Meloni durante una
trasmissione tv. Certo, ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia, "faremo
una opposizione costruttiva, Draghi potrebbe per paradosso scoprire che c'è
un partito di opposizione più leale di qualche partito litigioso della
maggioranza".
13-02-2021 MELONI: PROPONGO A FDI NO GOVERNO DRAGHI
"Dopo aver visto la formazione del governo sono ancora più convinta
della scelta di Fratelli d'Italia, non segna una discontinuità con il
governo precedente, è un governo di compromesso, molto spostato a sinistra,
con il Pd che fa la parte del leone". Così il presidente di FdI,
Meloni, a Tg2Post. "Ho convocato la direzione nazionale del partito per
lunedì, deciderà la direzione" ha detto, rispondendo a una
domanda su come si comporterà FdI nel voto di fiducia al governo Draghi.
"Proporrò no", mostrando il suo orientamento.
15-02-2021 SALVINI: STOP ALLARMISMI, CAMBINO TECNICI
"I ministri nominati dal presidente Draghi hanno la nostra fiducia, l'importante
in alcuni casi è cambiare la squadra dei tecnici, perché di allarmi
a reti unificate gli italiani ne hanno sentiti fin troppi". Così
il leader della Lega Salvini fiducioso in un "cambio di marcia" con
Draghi. "Guardiani" della Lega sulle politiche migratorie? "Non
nomineremo 'guardiani'. Abbiamo scelto di esserci per il bene del Paese",
ma ci sono "alcune politiche del governo di sinistra che con la Lega in
maggioranza dovranno cambiare".
17-02-2021 MELONI PROPONE INTERGRUPPO CON LEGA-FI
"Se Pd, M5S e Leu hanno formato un intergruppo parlamentare per coordinare
la loro attività nella maggioranza a sostegno di Draghi, evidentemente
contro gli altri partiti che sostengono il governo, allora penso che anche il
centrodestra debba dotarsi di un suo intergruppo per portare avanti il programma
elettorale comune". Così Giorgia Meloni, leader di FdI. "Formulerò
questa proposta a Salvini e Berlusconi e mi auguro possa essere accolta",
annuncia.
17-02-2021 ZAIA: "IN VENETO ANCHE VARIANTE BRASILE"
"Nelle sequenziazioni, che continuano, oltre alla variante inglese, ormai
presente nel 17-18% dei casi, ormai diffusa in tutto il territorio regionale,
abbiamo riscontrato in Veneto anche la presenza della variante brasiliana, esattamente
nel padovano". Lo ha rivelato il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Si
tratta comunque di casi singoli, visto che non c'è evidenza di cluster
o focolai delle due varianti.
17-02-2021 BERLUSCONI: "MI RICONOSCO IN DRAGHI"
"Il presidente Draghi ha pronunciato un discorso dettagliato, di alto profilo,
che guarda al futuro e delinea un'Italia capace di rialzarsi e di ripartire.
Mi sono riconosciuto nel suo discorso". Così Silvio Berlusconi a
Porta a Porta in onda stasera per i 25 anni del programma. Per questo "abbiamo
chiesto la nascita di questo governo e lo sosterremo con impegno e dedizione
totale", conferma il leader di Forza Italia. Alla domanda sulla "svolta
europeista" della Lega dice: è una "maturazione doverosa, un
atto di saggezza".
21-02-2021 INSULTI ALLA MELONI, INDIGNAZIONE CAMERE
"Solidarietà a Giorgia Meloni, oggetto di una inaccettabile violenza
verbale". È il commento della presidente del Senato, Casellati,
agli insulti sessisti del docente Gozzini. Per il presidente della Camera, Fico,
"insulti intollerabili, inaccettabili. Un linguaggio brutale" E la
leader di FdI twitta:"Ringrazio il Presidente Mattarella che mi ha telefonato
per esprimermi personalmente solidarietà in seguito agli insulti osceni
che ho ricevuto. Un gesto che ribadisce con fermezza il limite invalicabile,
in una democrazia, tra critica e violenza".
21-02-2021 GELMINI A REGIONI: PROROGA STOP MOBILITÀ
Proroga di 30 giorni del divieto di mobilità tra Regioni che scade il
25 febbraio. Lo ha anticipato il ministro delle Autonomie, Gelmini, ai governatori.
"Dal governo servono decisioni tempestive e condivise", ha detto Gelmini
riferendosi alle Regioni. E poi, avrebbe manifestato l'intenzione di organizzare,
appena possibile, un incontro tra il ministro dell'Istruzione, Bianchi, e i
presidenti di Regione per parlare della vaccinazione degli insegnanti e di altri
temi della scuola
23-02-2021 SALVINI: CON DRAGHI PARLATO RIAPERTURE
"Abbiamo parlato di riaperture, sarebbe banale parlare di sottosegretari".
Così il leader della Lega, Salvini, al termine di un incontro con il
premier Draghi a Palazzo Chigi durato circa mezz' ora, precisando: "Mi
ha chiamato il presidente del Consiglio". Con Draghi c'è "sintonia",
servono "interventi mirati". E ai cronisti che lo incalzavano sul
ritardo nella nomina dei sottosegretari, ha ribattuto: "Noi siamo a posto,
qualcuno non ha fatto i compiti. Saremmo pronti a partire anche adesso, altri
hanno difficoltà".
24-02-2021 MELONI: IL GOVERNO È NELLE MANI DEL PD
La leader di FdI, Meloni, su La Stampa dopo aver incassato la solidarietà
del presidente Mattarella per gli insulti sessisti, ribadisce che a sinistra
esiste un "razzismo nei confronti delle donne tipico della misoginia".
Meloni parla anche dei vaccini: "Se avessi trattato io le dosi di vaccini
come ha fatto la Germania sarei stata una sovranistra". Poi torna a criticare
le misure: "Perché un ristorante può stare aperto a pranzo
e non è sicuro la sera?". "Il cambio di passo non c'è
stato, il governo è nelle mani del Pd".
25-02-2021 GELMINI: CHIUSURE DA LUNEDÌ, COLORE RESTA
"Le nuove eventuali misure di chiusura non scatteranno più dalla
domenica, ma dal lunedì successivo. Questo avevano chiesto le Regioni,
e lo avevo condiviso, questo abbiamo ottenuto. Così aiutiamo anche le
attività economiche che non perderanno il weekend di lavoro". Lo
ha detto, a quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali, Gelmini,
nell'incontro con le Regioni. E poi: "Il sistema a fasce verrà mantenuto.
Finora è stato scongiurato un lockdown generalizzato" e questo deve
essere ancora "l'obiettivo principale".
25-02-2021 SALVINI: STOP PASQUA? IRRISPETTOSO DIRLO
"Mi rifiuto di pensare ad altre settimane e mesi di chiusura, se ci sono
situazioni locali a rischio, si intervenga a livello locale. Però parlare
già oggi di una Pasqua chiusi in casa non mi sembra rispettoso degli
italiani". Così il leader della Lega, Salvini parlando ai cronisti
fuori dal Senato di riaperture e ipotesi di lockdown. "La parola al buon
senso, i sindaci di tutta Italia e di tutti i colori politici chiedono di riavviare
alcune attività economiche, sociali, imprenditoriali che non comportano
rischi", afferma.
06-03-2021 L'UDIENZA INFINITA CONTRO SALVINI: PURE LA DIPLOMAZIA DIFENDE IL
LEGHISTA
Caso Gregoretti, l'ambasciatore Massari conferma: il governo faceva pressioni
sull'Ue prima dello sbarco. L'ex ministro ribadisce: "Ho fatto il mio dovere".
Il 14 maggio il verdetto
«L'ambasciatore Massari - riassume Matteo Salvini - ha ricordato che
le politiche sull'immigrazione erano le stesse prima, durante e dopo».
Altro che sequestro di persona, come si discute davanti al gip di Catania. «Dalla
testimonianza di Massari - aggiunge l'avvocato Giulia Bongiorno (nella foto
tonda), al fianco del capo della Lega - è emerso un elemento importante:
il governo Conte aveva stabilito di fare pressione sull'Europa ex ante, ovvero
prima dello sbarco dei profughi».
Insomma, l'interminabile udienza preliminare per il caso Gregoretti davanti
al giudice Nunzio Sarpietro, quello beccato al ristorante a Roma violando le
regole anti Covid, potrebbe pure chiudersi in un sonoro proscioglimento, senza
bisogno di spendere anni e anni in un processo. Chissà.
Certo, il giudice ha sentito mezzo governo Conte: gli ex ministri Toninelli,
Trenta, più Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese, ancora in carica, e naturalmente,
nella sede di Palazzo Chigi, Giuseppi. Potrebbe pure bastare.
Ecco perché la difesa di Salvini snobba la richiesta delle parti civili
che, a sorpresa, chiedono di ascoltare pure qua il sempre più evocato
Luca Palamara. Le posizioni paiono invertirsi, ma Bongiorno spiega la sua strategia:
«Noi riteniamo quello che ha detto Palamara di estrema importanza e prenderemo
le nostre iniziative in tal senso. Ma dobbiamo anche essere concreti: questa
storia deve finire e non vogliamo fare un processo nel processo».
C'è o ci dovrebbe essere materiale sufficiente per decidere e sarebbe
inutile mettere in mezzo l'ex potente numero uno dell'Anm che pure ha confessato
un pregiudizio del mondo associativo delle toghe nei confronti di Salvini.
Sarà per un'altra volta. Il gip boccia comunque l'audizione: gli approfondimenti
si faranno, se si faranno, in altra sede. Poi Sarpietro aggiorna il calendario;
ci sarà un'ultima udienza e il 14 maggio arriverà il verdetto:
rinvio a giudizio oppure no.
La Procura di Catania ha già fatto sapere che non crede al capo d'accusa,
sostenuto invece in questo complicato procedimento dal tribunale dei ministri,
e dunque per i pm di Catania la storia dovrebbe andare in archivio senza trascinarsi
fino al dibattimento.
Certo, il racconto di Maurizio Massari sembra rafforzare questo convincimento,
pure contestato dalle parti civili: c'era una linea politica precisa che non
venne improvvisata da Salvini e non fu il frutto avvelenato di un cinico calcolo
politico.
Per questo bloccare qualche giorno una nave con quei disperati a bordo fu
una forzatura ma anche la conseguenza di un atteggiamento dell'esecutivo Conte
che si può pure giudicare sbagliato, ma non dovrebbe essere pesato con
il pallottoliere dei reati.
Senza contare che Il Viminale aveva anche il compito di monitorare i movimenti
alle frontiere e prevenire l'infiltrazione di terroristi.
«Non faccio pronostici sul mio procedimento ma continuo a ritenere di
aver fatto il mio dovere - rimarca Salvini - abbiamo dato una sveglia all'Europa
e abbiamo salvato vite. Morti e feriti si sono drasticamente ridotti. Non chiedo
medaglie ma rispetto».
La stilettata finale è per le Ong oggi nel mirino: la procura di Ragusa
ha messo sotto inchiesta l'ex leader dei Disobbedienti Luca Casarini e altre
tre persone perché ci sarebbe stato un tariffario dei salvataggi nel
Mediterraneo. «C'è Ragusa - è la conclusione - ma ci sono
tanti altri fascicoli aperti che parlano di traffico di esseri umani. Siamo
solo all'inizio».
10-03-2021 MANDELLI (FI) VICEPRESIDENTE TELECAMERA
Con 248 voti Andrea Mandelli di Forza Italia è stato eletto vicepresidente
della Camera.Sostituisce Mara Carfagna, nominata ministro per il Sud e la coesione
territoriale. Altri voti sono andati ad Annagrazia Calabria (120), Simone Baldelli
(13) e Stefania Prestigiacomo (8). Le schede bianche sono 40, 5 le nulle. L'esito
del voto, seppur a scrutinio segreto, conferma che nella maggior parte dei deputati
non hanno votato per Mandelli, tra cui diversi M5s, ma anche diversi azzurri.
14-03-2021 VACCINI, SOSTEGNI, ZONE ROSSE. SALVINI A TUTTO CAMPO: "È
L'ULTIMO SACRIFICIO, TRA UN MESE SI RIAPRE"
Un mese di governo e Matteo Salvini è in condizione di guardare il bicchiere
mezzo pieno. Le difficoltà ci sono, ma anche il cambio di passo dell’esecutivo,
che racconta in questa intervista a Il Tempo.
“Si corre sul piano vaccinale”, dice il leader della Lega e assicura
che anche “sull’immigrazione cambierà la musica”. È
finita l’epoca dei Dpcm e se siamo ancora bloccati con le zone rosse è
“per queste maledette varianti” che hanno fatto correre il Covid.
Salvini chiede a Draghi di mantenere l’impegno sui rimborsi, subito
e corposi. Speranza? Cambiamo il Cts intanto. E conferma il rispetto per Giorgia
Meloni, oltre a manifestarsi fiero del lavoro dei ministri della Lega.
Senatore Salvini, a un mese dalla partenza del governo Draghi, qual è
il giudizio della Lega?
“Positivo. In diversi casi si è fatto di più in un mese
che in tutto l’anno passato. Sul piano vaccinale ad esempio finalmente
si corre, per rimediare agli incredibili errori della Commissione Europea e
ai pasticci di Arcuri, giustamente allontanato. Produrre vaccini e farmaci in
Italia, accelerare sulle terapie domiciliari, fare accordi con altri Paesi per
ottenere vaccini, organizzare una macchina imponente lasciando perdere primule,
sprechi e sciocchezze. Quello che non hanno fatto Conte e Arcuri in un anno,
lo stiamo facendo noi in poche settimane. La presenza della Lega al governo
sarà garanzia che la musica cambierà, basta con le migliaia di
sbarchi degli scorsi mesi e con gli affari per scafisti e trafficanti”.
E poi?
“Poi non si sente più parlare di Dpcm, ora si rispetta il Parlamento
con i decreti legge, si rispettano a coinvolgono sindaci e governatori, senza
più le polemiche e i litigi del passato.”
Certo, ma gli effetti dei decreti si avvertono subito, e anche se ci fossero
modifiche sarebbe troppo tardi.
“Vero, ma conto che questo sia l’ultimo “decreto emergenza”
con chiusure e restrizioni, perché mi fido di tutti i medici che ormai
parlano di marzo come dell’ultimo mese in cui stringere i denti, per poi
rinascere, ripartire, oserei dire Risorgere dopo la Santa Pasqua ad aprile.”
C’è ancora la zona rossa in quasi tutta Italia. Che cosa è
cambiato?
“Dal punto di vista sanitario occorre bloccare la circolazione delle maledette
varianti che colpiscono anche bimbi e ragazzi, e vaccinare il popolo della Scuola
per questo è fondamentale. Dal punto di vista economico poi, questa settimana
verranno approvati rimborsi per famiglie e imprese molto maggiori rispetto al
passato, che arriveranno in poco tempo sul conto corrente di almeno tre milioni
di italiani”.
Però Speranza continua a dettare legge sulle regole e i vaccini non ci
sono.
“Draghi ha confermato Speranza e avrà avuto i suoi motivi, noi
stiamo lavorando per cambiare tutto il “sistema” che lo circonda.
Anche il CTS ad esempio dovrebbe cambiare passo, e anche componenti, dopo un
anno di lavoro. Chi ha bloccato lo sviluppo di cure alternative ed efficaci,
e rallentato le terapie domiciliari, dovrà risponderne agli Italiani.
Sui vaccini poi Draghi ha avuto la forza e il coraggio di bloccare l’esportazione
di centinaia di migliaia di dosi all’estero, cosa che l’Europa non
aveva mai fatto, lavorando per una produzione nazionale. Sovranismo e autonomia
farmaceutica, prima gli Italiani significa anche questo.”
Come va il lavoro dei ministri della Lega in questo governo?
“Ne sono molto fiero, così come andrà seguito quello che
faranno i sottosegretari. Ne abbiamo nove e tutti capaci. Giorgetti col lancio
del “polo nazionale del vaccino” sostenuto con 200 milioni di euro,
oltre a decine di incontri già fatti per dare una risposta alle crisi
mai risolte di Ilva, Alitalia e altre decine di aziende in difficoltà.
Erika Stefani con una rinnovata attenzione al popolo dei Disabili, sei milioni
di italiani spesso dimenticati, cui dare priorità nel piano vaccinale;
con i “bimbi speciali” che saranno a scuola con insegnanti di sostegno
e alcuni compagni di classe anche in questi giorni di chiusura; con le mascherine
trasparenti per migliorare la vita di un milione di italiani sordi e con problemi
di udito. Garavaglia al lavoro giorno e notte per creare da zero un Ministero
del Turismo che sarà fondamentale per aiutare il Rinascimento Italiano:
l’estate 2021 dovrà essere l’estate della rinascita, delle
milioni di presenze nel Paese più bello, sano e accogliente del mondo.
Superare la direttiva Bolkestein, rilanciare fiere, congressi ed eventi, investire
per ammodernare e ampliare porti e aeroporti. Vedrete, l’Italia tornerà
grande.”
Arriveranno finalmente i soldi per gli indennizzi a chi è costretto
a chiudere?
“Assolutamente sì. Basta coi ritardi e il caos dei codici Ateco,
rimborsi veloci e automatici. E visto che i soldi stanziati per questo Decreto
(che abbiamo ereditato) non basteranno, ad aprile occorrerà un altro
intervento, ancora più importante. Intanto però sta arrivando
in porto un’altra storica battaglia della Lega, la pace fiscale e la rottamazione
di almeno 50 milioni di vecchie cartelle esattoriali fino a 5.000 euro, anche
se stiamo lavorando per aumentare il tetto a 10.000. Si rende conto di quanto
risparmieranno milioni di italiani?”
Il Pd cambia volto con Enrico Letta.
“Per carità, non ho alcuna voglia di entrare nelle loro scelte,
come in quelle dei grillini. Zingaretti se ne è andato perché
“si vergognava” (parole sue!) del suo partito, il nuovo segretario
lo devono richiamare in servizi da Parigi. Mah... i leader del centrodestra
li sceglie il popolo con il voto, questa è una bella e sana differenza.”
La concorrenza di Giorgia Meloni quanto conta per la Lega?
“Rispetto la scelta di Giorgia anche se non l’ho condivisa, perché
per me in questo momento eccezionale occorre uno sforzo eccezionale (e limitato
nel tempo) da parte di tutti, un atto di amore per riportare in salute, sicurezza
e serenità l’Italia. Dal PD mi divide tanto, se non quasi tutto,
ma lavorare insieme in questi mesi per riaprire scuole, università e
cantieri, per potenziare ospedali, per aiutare imprenditori e Partite Iva, è
atto di umiltà e generosità. Fossimo rimasti fuori dal governo,
avremmo ancora Arcuri, Azzolina e Bonafede a dettare legge, e una maggioranza
di sinistra a decidere come spendere (male) 200 miliardi di fondi europei. Preferisco
rimboccarmi le maniche ed essere dove si decide, piuttosto che essere limitato
a lamentarmi. Passata l’emergenza, finalmente gli Italiani sceglieranno
un Parlamento e quindi un governo nuovi, e allora il Centrodestra, forte e unito,
non avrà rivali. Anche nel cambio dei Sindaci, sarà un onore archiviare
l’epoca e gli errori della Raggi e di Sala, della Appendino e di De Magistris”.
14-03-2021 TOTI HA GIÀ VOLTATO LE SPALLE A DRAGHI. QUEI BRINDISI A
CENA ALL'INSEGNA DEL CAMBIAMENTO...
Avrete certo notato come ultimamente, anche il Presidente della Liguria, Giovanni
Toti, sia poco tenero nei confronti del governo Draghi. Visto il consenso planetario
riscosso d'emblée da Super Mario, già di suo, rappresenta una
notizia.
Sono lontane le frasi mirabolanti e zuccherose: «Con Draghi abbiamo
una straordinaria possibilità di fare le riforme che aspettiamo da anni.
Partiamo solo dalle cose che servono» (Il rinnovo contrattuale al pubblico
impiego con annesso aumento, lo aspettavamo tutti in effetti, tanto quanto le
ulteriori dosi di vaccini Pfizer, si può dire). «Draghi è
la massima autorevolezza espressa per rilanciare il Paese» diceva a Febbraio.
Poi a metà Febbraio le consultazioni, la successiva formazione di governo
e per «Cambiamo!» neanche un posticino. Non uno sottosegretariato.
Non uno strapuntino. Niente.
E dunque quelli di Toti in Parlamento ora, supportano tutte le iniziative
di Fdi. Tutte. Toti si dice: «Scontento, non vi è stato alcun cambio
di passo rispetto a Conte». Per chiudere tutto tramite dpcm in effetti
bastava il precedente inquilino di Chigi, penserà qualcuno. Si può
cambiare giudizio in maniera così repentina di domandano alcuni deputati
in Parlamento? Ora, per chi ha scelto «Cambiamo!» come nome del
proprio movimento, il cambiar opinione probabilmente l'ultimo dei pensieri.
A proposito di «Cambiamo!» nella serata di giovedì il nuovo
acquisto di casa, era appunto attovagliata con Toti ed il giornalista di sky,
Claudio Cali in un noto ristorante romano, molto gradito tra l'altro in passato,
al Cavaliere. Dopo la fuga da Forza Italia, per entrambi larghi sorrisi e brindisi,
all'insegna... del cambiamento.
14-03-2021 COVID, BERLUSCONI: “SCONGIURARE UN LOCKDOWN GENERALIZZATO.
SAREBBE DEVASTANTE PER L'ECONOMIA”
Covid, Berlusconi: “Scongiurare un lockdown generalizzato. Sarebbe devastante
per l'economia” “Riteniamo che si debba scongiurare nuovo lockdown
generalizzato che potrebbe avere conseguenze molto gravi sula nostra economia.
Dobbiamo garantire agli italiani decisioni ponderate per i divieti e garantire
agli imprenditori risarcimenti veloci per chi dovrà fermare la propria
attività” sono le parole del presidente di Forza Italia Silvio
Berlusconi in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook.
18-03-2021 SALVINI: AZZERARE CARTELLE FINO A 5000
"L'ultima cosa che può pensare di fare lo Stato adesso è
presentarsi ai cittadini con una bella cartella esattoriale vecchia. Abbiamo
detto che quelle sino a 5.000 euro le azzeriamo. Facciamo un'opera di pulizia
e di giustizia sociale". È la proposta del leader della Lega, Salvini
fatta a "Porta a porta" visto che sul tavolo del prossimo Cdm al momento
resta appunto il nodo della cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali
e la proroga del blocco dei licenziamenti.
20-03-2021 SALVINI A LETTA: LEGA PENSA A ITALIANI
"C'è chi pensa allo ius soli e c'è chi pensa ad aiutare gli
italiani in difficoltà con un decreto da 32 miliardi. Basta con le polemiche,
Enrico stai sereno". Così il leader della Lega Salvini replica al
segretario del Pd Letta che lo ha criticato per l'atteggiamento tenuto ieri
sul decreto Sostegni.
21-03-2021 GELMINI: "CAMBIO DI PASSO SUI VACCINI"
Sui vaccini "serve un cambio di passo, anche le Regioni lo auspicano (...).
Appena insediato il nuovo commissario è stato varato, in accordo con
le Regioni, il nuovo piano vaccinale per uniformare la campagna in tutto il
Paese. Non serve centralizzare ma organizzare". Così la ministra
per gli Affari regionali, Gelmini, sul Corriere della Sera. "Il secondo
trimestre è cruciale, non tollereremo i ritardi accumulati nel primo",
ha affermato. "Ho fiducia nelle agenzie di vigilanza sui farmaci: mi vaccinerò
con AstraZeneca".
21-03-2021 SALVINI: DRAGHI METTE L'ITALIA AL CENTRO
"Draghi ha detto che se le Istituzioni europee funzionano e danno risposte,
bene, altrimenti facciamo da soli. E la Merkel l'ha detto prima. L'avesse detto
Salvini, sarei stato arrestato probabilmente in flagranza di reato per sovranismo.
È un ragionamento di buon senso". Così il leader alla scuola
della Lega. "Noi siamo convinti sostenitori del governo Draghi, occasione
di riscatto e rilancio per il Paese. Siamo nel governo non perché è
cambiata la Lega, ma perché ha l'ambizione di cambiare in meglio l'Europa",
Draghi mette Italia al centro".
22-03-2021 SALVINI ASSOLTO DA ACCUSA VILIPENDIO
Matteo Salvini è stato assolto nel processo a Torino che lo vedeva imputato
di vilipendio dell'ordine giudiziario. "Non punibile per la particolare
tenuità del fatto", è la sentenza. I fatti risalgono al 2016,
quando durante il congresso regionale della Lega a Collegno, nel Torinese, Salvini
si riferì alla magistratura come a una "schifezza" e a "un
cancro da estirpare". Salvini commenta: giustizia va riformata, "il
sistema Palamara va smontato per il bene dei cittadini e dei tanti magistrati
davvero liberi e indipendenti".
24-03-2021 RUBY TER, LEGALE: BERLUSCONI IN OSPEDALE
Silvio Berlusconi "per problematiche di salute è da lunedì
mattina ospedalizzato". Lo ha detto in aula, all'inizio dell'udienza del
processo milanese sul caso Ruby ter, il suo legale avv. Cecconi Non è
la prima volta che le condizioni di salute impediscono al Cavaliere di presenziare:
già a metà gennaio i medici avevano prescritto riposo dopo la
dimissione da un ospedale monegasco. Il procedimento, poiché la difesa
non aveva chiesto il legittimo impedimento, è proseguito. Fonti FI: solo
controlli, Berlusconi sta bene, rassicurano.
28-03-2021 SALVINI: LAVORIAMO CON DRAGHI, RIAPRIRE
"La Lega lavora con e per Draghi, l'obiettivo è riaprire dopo Pasqua
le attività nelle città italiane fuori dall'emergenza". Lo
sottolinea il leader della Lega Salvini in un videomessaggio L'obiettivo, prosegue,
"è offrire agli italiani tre risultati: cure, vaccini, terapie domiciliari,
se serve producendo anche vaccini in Italia, i rimborsi economici alle famiglie
e imprese rapidi ed efficaci". E dopo Pasqua nelle città "con
la situazione sanitaria sotto controllo, un piano di riaperture di ritorno alla
vita".
29-03-2021 TAJANI A LETTA: "STOP POLEMICHE, RIFORME"
"Siamo impegnati in una collaborazione istituzionale, giustamente sollecitata
dal capo dello Stato, per aiutare il Paese a superare una crisi sanitaria ed
economica che non ha precedenti". Così Tajani, coordinatore FI,
dopo aver incontrato il segretario del Pd, Letta. "Al Pd, come a tutti
i partiti che sostengono il governo, abbiamo prospettato l'esigenza di nuovi
sostegni per le categorie più colpite. Un piano per il Recovery Fund
flessibile e un impegno sulle grandi riforme che chiede l'Europa. Basta polemiche
in maggioranza".
31-03-2021 OMOFOBIA, LEGA: "CON DDL A RISCHIO UNITÀ"
"La Lega è assolutamente contraria alla calendarizzazione. È
un tema divisivo e ideologico che non fa parte dell'agenda politica. Forzature
così rischiano di compromettere i rapporti all'interno del Parlamento
e quel clima di sostegno e unità nazionale che si è creato, e
potrebbero avere riflessi sul governo". Così il presidente dei senatori
Lega, Romeo, sul Ddl contro la omotransfobia su cui Pd-M5s-Iv-gruppo misto e
autonomie hanno chiesto la calendarizzazione nella commissione Giustizia del
Senato. "Meglio occuparsi di sanità e economia".
01-04-2021 SALVINI: PUNTIAMO A ESSERE I GRUPPO UE
"L'epidemia ha mostrato l'inefficienza delle elite europee, dopo il dramma
può esserci Rinascimento e Resurrezione, noi chiediamo più Europa.
Oggi è una giornata storica, inizia un percorso, coinvolgendo nuove famiglie,
nuovi partiti. Siamo in tre, per ora, ma vogliamo diventare il primo gruppo
europeo". Così Salvini a Budapest dopo l'incontro coi premier di
Ungheria e Polonia, Orban e Morawiecki. "Ci proponiamo come nucleo storico
e alternativo a una sinistra che mette in discussione le radici dell'Ue e non
ci poniamo limiti e confini", ha aggiunto.
02-04-2021 SALVINI: RIAPRIRE O È SEQUESTRO PERSONA
"Se dopo Pasqua ci sono intere regioni con la situazione tranquilla, occorre
riaprire, anche i comuni". Torna a chiederlo il leader della Lega Salvini.
"Speranza dice di voler tenere chiuso tutto aprile senza tener conto della
scienza? È una scelta ideologica. Sono stufo di scelte ideologiche sulla
pelle degli italiani", prosegue Salvini. Dopo Pasqua vuole incontrare Draghi:
"Gli chiederò di riaprire dove è possibile. Tenere chiusi
gli italiani, anche se la scienza dice che si può riaprire in sicurezza,
sarebbe sequestro di persona".
06-04-2021 REGIONI LEGA: PROPOSTE PIANO RIAPERTURE
I governatori della Lega stanno mettendo a punto una serie di proposte sulle
riaperture da presentare al premier Draghi nell'incontro dei prossimi giorni,
secondo fonti del partito. Via libera a cinema e teatri con ingressi contingentati,
ristoranti aperti a cena nelle Regioni con dati da zona gialla, locali aperti
fino alle 18 anche in zona arancione, ma con tavoli distanziati e esterno e
sport consentiti tra due persone. "Per la Lega è il momento della
programmazione a lungo termine: stop ai divieti e regole certe".
07-04-2021 BERLUSCONI RICOVERATO AL SAN RAFFAELE
Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia è
all'ospedale San Raffaele di Milano, come confermano fonti del partito. Dopo
una visita di controllo, è stato deciso di sottoporlo ad alcuni accertamenti.
Berlusconi, che ha trascorso la Pasqua a casa di sua figlia Marina, in Provenza,
ha raggiunto l'ospedale in elicottero. Era stato già ricoverato il 24
marzo scorso per un adeguamento della terapia
07-04-2021 GELMINI: ALCUNE RIAPERTURE DAL 20 APRILE
"Aperture ci saranno, soprattutto da maggio. Forse si potrà riaprire
qualcosa già dal 20 aprile". Così la ministra per gli Affari
Regionali Gelmini, agli stati generali del settore matrimoni ed eventi. "E'
indispensabile che nel prossimo scostamento di bilancio si diano risorse cospicue
alle categorie più colpite", aggiunge Gelmini, sottolineando che
attività come quella dell'organizzazione di eventi dovranno cambiare,
in osservanza alle norme di sicurezza anti-Covid.
08-04-2021 COPASIR, MELONI A SALVINI:"NO DIVISIONI"
In una lettera sul Corsera la leader di FdI Meloni chiede a Salvini "di
affrontare all'interno della maggioranza e di contribuire a risolverlo"
il problema della presidenza del Copasir che per legge spetta all'opposizione
e "non può essere affidata a un esponente della maggioranza che
sostiene il governo". "Non è un problema tra FdI e Lega, riguarda
le istituzioni e il rispetto della dialettica parlamentare tra maggioranza e
opposizione". "Stanno tentando di scatenare la rissa tra noi ma non
ci riusciranno", aggiunge.
08-04-2021 SALVINI DA DRAGHI: RIAPRIRE SE DATI OK
"È un dovere riaprire la seconda metà di aprile, se i dati
lo permetteranno. Non si può stare in rosso a vita" e "ci sono
almeno sei Regioni italiane in cui si potrebbe riaprire". Così il
leader della Lega Salvini al termine dell'incontro con il premier Draghi, definito
"molto utile, positivo e costruttivo". "Abbiamo parlato di salute
e lavoro, le uniche due emergenze di cui la Lega si sta occupando". E'
stato "condiviso con il presidente Draghi che le riaperture vanno fatte
in base ai dati, alla scienza", ha detto Salvini.
09-04-2021 GELMINI: VACCINARE DI PIÙ PER RIAPRIRE
"Chi vaccinerà di più riaprirà prima". Così
la ministra degli Affari regionali Gelmini, a Radio Anch'Io. "Alla gente
dobbiamo dire che abbiamo usato finora la massima precauzione, ma che bisogna
vaccinarsi", ha aggiunto parlando del caso AstraZeneca. "Maggio deve
essere il mese della riapertura delle attività economiche, del ritorno
alla vita. Speriamo che sulla base dei dati si possa riaprire qualcosa anche
ad aprile", ha detto. "I ministri stanno lavorando ai protocolli per
riaprire il più in fretta possibile".
09-04-2021 SALVINI VEDE LETTA: "NO DIVISIONI ORA"
"L'incontro è andato bene, abbiamo fatto tutti una scelta di amore
per l'Italia, la politica e i partiti vengono dopo. Prima viene l'interesse
del Paese, nonostante ovviamente Lega e Pd abbiano storie diverse". Così
Salvini dopo l'incontro con Letta. "Dividersi adesso non ha senso, abbiamo
parlato dei temi su cui siamo d'accordo: salute e risorse", aggiunge. E
c'è accordo su un prossimo decreto "dedicato alle imprese".
Poi rilancia: se i dati vanno bene "procedere con le riaperture".
E' "dovere morale e civico".
09-04-2021 FEDRIGA PRESIDENTE CONFERENZA REGIONI
Il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è stato
eletto al vertice della Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
Il voto è stato all'unanimità. "Il mio impegno sarà
quello di trovare un'unità d'intenti e una sintesi costruttiva fra tutti
i componente delle assise da un lato e il Governo dall'altro, superando gli
steccati degli schieramenti. Soprattutto in questo momento di difficoltà
che stiamo attraversando", ha detto Fedriga al termine del voto.
12-04-2021 FEDRIGA: ISOLE COVIDFREE? "OPPORTUNO"
"Le istituzioni devono muoversi con i cittadini, oggi c'è scollamento
tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni", così
il presidente della Conferenza Regioni Fedriga a Canale 5. "Insieme si
vince il virus", dice bisogna trovare "soluzioni applicabili, non
perfette, che tante volte non sono applicabili. Abbiamo cominciato, come l'anno
scorso, a lavorare alle linee guida per le riaperture". Isole Covidfree?
"Si può fare ed è opportuno farlo, perché se lo faranno
gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme".
12-04-2021 FEDRIGA: RIAPRIRE? SCOLLAMENTO CON GENTE
"Le Istituzioni devono muoversi con i cittadini, oggi c'è scollamento
tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni", così
il presidente della Conferenza Regioni Fedriga a Canale 5. "Insieme si
vince il virus". "Se si vuole tenere blindato tutto per un altro mese
si rischia di perdere la battaglia con il virus". "Abbiamo cominciato
a lavorare alle linee guida per le riaperture". Le isole Covidfree? "Si
può fare ed è opportuno farlo, perché se lo faranno gli
altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme", avverte.
12-04-2021 SALVINI:"RISTORATORI VOGLIONO LAVORARE"
"Ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi, ma i ristoratori in
piazza sono solo persone che chiedono di lavorare". Così il leader
della Lega Salvini sul sit-in davanti a Montecitorio. E sulla gestione del Covid:
"Se abbiamo i record negativi a livello continentale, evidentemente qualcosa
non ha funzionato, chiedete al ministro Speranza". "Mi spiace che
chi era al governo prima non abbia fatto tutto quello che doveva". Poi
rilancia: dove situazione è sotto controllo "riaprire già
da domani". "Bene 2 giugno per riapertura generale"
12-04-2021 MELONI: STATO USI FORZA PER DARE RISTORI
"Se lo Stato avesse impiegato la stessa forza che sta usando per impedire
a migliaia di ristoratori disperati di poter manifestare nel dare ristori e
risposte concrete per poter lavorare, probabilmente oggi nessuno sarebbe in
piazza". Lo sottolinea Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia,
su Twitter, a proposito del sit-in di 'Io Apro' davanti a Montecitorio, vietato
dalla Questura di Roma.
13-04-2021 SALVINI: STIAMO NEL GOVERNO FINCHÉ SERVE
"Siamo al governo finché serve, non siamo in metropolitana. Stiamo
lavorando a un'estate post-bellica, che sia l'inizio di un rinascimento".Così
il leader della Lega Salvini. "A qualcuno le chiusure fanno molto male,
ad altri meno.Non vorrei che si pensasse di bastonare alcuni ceti",aggiunge.
"Da ministro avrei autorizzato il corteo di IoApro. Sarei andato in piazza
insieme ai miei poliziotti". Nuovo attacco al ministro Speranza: "Volgarità
e arroganza scrivere un libro sulla pandemia", che ancora non è
uscito.
16-04-2021 FEDRIGA: RIAPERTURE SÌ, GOVERNO DIA SEGNO
Come Conferenza delle Regioni "consapevolmente e volutamente non abbiamo
messo date" nelle linee guida per le riaperture, "non cerchiamo lo
scontro". La nostra proposta è "costruttiva", poi "il
Governo farà le dovute scelte". Così il presidente della
Conferenza delle Regioni, Fedriga, a Radio Anch'io. "Ma nella lettera di
accompagnamento-ha aggiunto-abbiamo chiesto di favorire in via sperimentale
le attività che si possono svolgere all'aperto", ciò "potrebbe
permettere un anticipo di date e la prudenza necessaria in questo momento".
17-04-2021 OPEN ARMS, SALVINI: AVANTI A TESTA ALTA
"Avanti a testa alta, convinto di avere da ministro servito l'Italia nel
rispetto dealla legge", ha scritto su Twitter Matteo Salvini, che oggi
partecipa a Palermo all'udienza preliminare sul caso Open Arms in cui è
accusato di "sequestro di persona". Oggi il gup, dopo aver ascoltato
la difesa, deciderà se rinviare a giudizio Salvini per il blocco allo
sbarco dei migranti salvati in mare dalla Ong spagnola nell'agosto del 2019.
17-04-2021 COPASIR, FDI: ALLARME AUDIZIONE FIGLIUOLO
Fratelli d'Italia in allerta per l'audizione davanti al Copasir del Commissario
straordinario all'emergenza Covid Figliuolo, fissata per mercoledì. "Perché
il Copasir ha ritenuto di convocare Figliuolo di urgenza in violazione persino
della legge, in assenza del plenum, dopo le dimissioni di due componenti, e
della opposizione che per legge deve presiederlo?", dichiarano i capigruppo
FdI in Commissione Sanità Zaffini e Gemmato. "Cosa è successo
di così grave?". E si dicono "preoccupati": "Si crea
allarme in opinione pubblica".
19-04-2021 SCUOLA, FEDRIGA: TRASPORTI SONO PROBLEMA
Sul tema della riaperture delle scuole il nodo sono i trasporti, secondo Fedriga
neo presidente della Conferenza delle Regioni, che annuncia un incontro col
governo in settimana sul problema degli orari di entrata e uscita delle scuole.
Sul Corsera spiega: "Con le attuali dotazioni non siamo in grado di rispondere
a un'utenza riportata al 100%", bisogna "agire sullo scaglionamento
degli orari di ingresso e uscita delle scuole". "Con l'apertura al
50% ci si era già spinti a un buon punto", ha continuato
21-04-2021 SALVINI: VOLEVAMO UN DL PIÙ CORAGGIOSO
"La Lega non ha votato il decreto" per le riaperture "perché
lo volevamo più coraggioso". Così il leader della Lega, Salvini.
"Crediamo che gli italiani abbiamo diritto a più fiducia, bisogna
correre e curare, curare anche la mente, perché gli italiani non ne possono
più: troppe chiusure, coprifuoco, limitazioni" "Il premier
Draghi ha detto che tra 15 giorni ci sarà un nuovo decreto con nuove
aperture", afferma Salvini. "Lo voteremo se insieme al piano vaccinale
e alla tutela della salute prevederà il ritorno alla vita e al lavoro",
aggiunge
22-04-2021 SALVINI: PREVALSA SINISTRA, MA NON LASCIO.
"Ho avuto 5 telefonate con il presidente Draghi. Gli ho detto che così
non avrei votato il Dl sulle riaperture". Lo spiega il leader Lega al Giornale.
"Hanno prevalso criteri ideologici, non scientifici. Lui ha mediato, ma
ha prevalso la linea della sinistra, dei 5 Stelle, di Speranza. C'è una
realtà che considera ristoratori, baristi, commercianti, evasori. Ci
sono partiti che non hanno dimestichezza con il privato". Sull'ipotesi
di lasciare il governo, Salvini risponde: "No, lo garantisco, ma non votiamo
i Dl a scatola chiusa".
22-04-2021 SALVINI: "NON LASCERÒ TIMONE AGLI ALTRI"
"Ieri ho sentito Draghi 6 volte, sempre in maniera amichevole, franca e
leale. La Lega è entrata nel governo e non lasceremo il timone in mano
a quelli che hanno fatto affondare la nave.Quella di ieri è stata una
scelta di lealtà. E nessuno di noi è imbarazzato". Così
il leader alla Segreteria della Lega, dopo che ieri si è astenuta in
CdM sul Dl che mantiene il coprifuoco alle ore 22. "La Lega dato la sua
fiducia al governo Draghi, non al governo Speranza o dei chiusuristi. Il coprifuoco
non ha senso. Lo dice anche il Cts", sottolinea.
22-04-2021 GELMINI: CHECK SU COVID OGNI 2 SETTIMANE
"Andiamo verso le riaperture: questa conquista non è la vittoria
di Salvini, di Forza Italia o del centrodestra: è la vittoria degli italiani".
Così il ministro per le Autonomie, Gelmini, a Porta a Porta in onda stasera
su Rai1. "Il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio, non vediamo
l'ora di abolirlo. Ogni due settimane verrà fatto un check a tutte le
misure previste dal decreto: il primo a metà maggio. Dispiace che la
polemica sul coprifuoco abbia un po' offuscato tutto il resto, ma questo è
il decreto delle riaperture", ha aggiunto.
24-04-2021 RECOVERY, MELONI: DEMOCRAZIA SOSPESA
La leader di FdI parla di situazione "inaudita" per la mancata pubblicazione
del Recovery Plan quando mancano 48 ore alle sedute parlamentari sul tema. Su
Fb, Meloni, dice: "FdI chiede ufficialmente il rinvio del dibattito parlamentare
ai presidenti delle Camere", ricordando che Draghi illustrerà il
Piano al Parlamento lunedì. "In Italia ormai la democrazia è
sospesa anche grazie all' ampia maggioranza che sostiene il governo, che su
un tema così importante ha deciso di rinunciare ad esercitare il suo
ruolo", aggiunge.
24-04-2021 RECOVERY, TAJANI: BENE MA VA CORRETTO
"Il Recovery plan del Governo migliora quello di Conte che ci ha fatto
fare una figuraccia a Bruxelles. Grazie a noi è migliorato. Aspettiamo
il testo definitivo, ma credo ci siano correttivi da apportare sulla politica
industriale e la rigenerazione urbana". Lo dice Tajani, coordinatore di
Fi. "I fondi destinati al Sud non devono essere inferiori al 40%, sarebbe
inaccettabile. Detrazioni per l'edilizia e Superbonus per rimettere in moto
l'economia, risparmio energetico contro inquinamento e rilancio dell'industria".
25-04-2021 GELMINI: "A CENA FINO ALLE 22, NO MULTE"
"Ripartono tante attività economiche. C'è stata qualche polemica
sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori a erogare i servizi
la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente
seduto al tavolo fino alle 22 e poi (...) far ritorno a casa senza alcun rischio
di sanzioni". Così la ministra per gli Affari regionali, Gelmini,
al Messaggero. "Se continua il trend positivo a metà maggio si cambia
il coprifuoco, e il nostro obiettivo è quello di abolirlo, e si riaprono
nuove attività".
29-04-2021 FEDRIGA:"COLORI UTILI, MA ORA CAMBIARE"
Il sistema dei colori contro i contagi "penso possa essere stato utile
in autunno 2020.Penso altrettanto che le misure in mezzo a una pandemia siano
da modulare sulla situazione contingente". Così il presidente Conferenza
Regioni Fedriga a Omnibus su La7. "A marzo 2020 erano utili restrizioni
nazionali. Oggi penso che nessuno si deve sentire smentito se, rispetto a situazione
attuale, diffusione virus ma anche condivisione delle comunità delle
misure, si possano trovare strategie diverse per essere più efficaci",
spiega.
01-05-2021 BERLUSCONI DIMESSO DALL'OSPEDALE
Silvio Berlusconi è stato dimesso ieri sera dall'Ospedale San Raffaele
di Milano, dove era ricoverato per accertamenti dal 6 aprile scorso. Lo si apprende
da fonti del San Raffaele. Berlusconi, da quanto hanno riferito i suoi legali
a margine del processo Ruby ter, era in cura anche per gli strascichi del Covid,
che ha affrontato e superato a settembre scorso. Il leader di Forza Italia,
84 anni, si trova ora nella sua villa di Arcore.
01-05-2021 SALVINI: TUTTI AL LAVORO ENTRO METÀ MESE
L'obiettivo è che "tutti possano tornare a lavorare entro la metà
di maggio in sicurezza e cancellare il coprifuoco. Se diamo retta a Letta e
Speranza stiamo chiusi in casa fino a Ferragosto, ma il Paese non può
morire di fame e di disoccupazione". Così il leader della Lega,
intervenuto a Milano alla manifestazione del 1° Maggio dell'Ugl. Da Salvini
anche l'invito ai ministeri dell'Interno e della Salute a "bloccare gli
arrivi dai Paesi a rischio. Si chiedono sacrifici agli italiani e non si bada
a chi arriva in aereo o in barca".
04-05-2021 SALVINI: "SALA POTEVA PENSARE AL MEAZZA"
Il leader della Lega Salvini,interpellato dai cronisti, ha ripetuto che per
evitare gli assembramenti post vittoria dello scudetto a Milano il sindaco Sala
poteva pensare a usare lo stadio Meazza "Visto che era ipotizzabile che
l'Inter potesse vincere lo scudetto (e lo dico con rammarico,da milanista),predisporre
l'utilizzo controllato dell'accesso allo stadio Meazza, che ne tiene 80mila
persone, per 10-15 mila che potevano entrare educatamente e distanziati,non
occorreva uno scienziato o un virologo. Serviva un amministratore", ha
detto.
04-05-2021 SALVINI: LEGA CONCRETA, NON PER IUS SOLI
"Metodo Salvini? È la concretezza.Stanotte ad esempio sono state
approvate le proposte della Lega sui soldi per i genitori separati in difficoltà,
sul riconoscimento (dopo 10 anni di attesa) della lingua italiana dei Segni,sull'abolizione
del canone Rai per bar,ristoranti,alberghi.E a metà maggio,se i dati
sanitari restano positivi,riaperture ritorno al lavoro,no coprifuoco".
Così il leader della Lega al leader Pd. "Questo è il metodo
Salvini: leali, propositivi. Non ci occupiamo di Ius soli". "Mi attacca
ogni giorno. Vive male".
05-05-2021 FEDRIGA: RIAVVIO SICURO, COPRIFUOCO A 23
"Abbiamo già preparato la bozza che oggi esamineremo in Conferenza
Regioni per le linee guida per riaprire le Rsa, con linee nazionali riusciamo
a rassicurare tutti". Così a Radio24 il presidente della Conferenza
Regioni Fedriga. Invita a "non fossilizzarsi sul coprifuoco" che le
Regioni chiedono alle 23, e a guardare alle altre attività, "penso
alle palestre, al settore wedding". Importante riaprire in sicurezza. Da
Figliuolo "razionalità e chiarezza" per i vaccini; dosi AstraZeneca
in frigo: "la confusione ha spaventato tanti".
05-05-2021 GELMINI: IN 2 SETTIMANE FINIAMO FRAGILI
Il tema del green pass dei turisti vaccinati contro il Covid-19 è al
centro dell'incontro fra il governo e i sindaci delle isole minori. La ministra
degli Affari Regionali Mariastella Gelmini ha parlato di "una grande occasione
per tutto il Paese" e rivolgendosi ai sindaci ha detto: "Il turismo
è la chiave per la ripartenza". Ribadito il rispetto delle priorità:
categorie fragili e over 80."Ma la campagna prosegue spedita, in due settimane
contiamo di completare la vaccinazione dei più fragili", aggiunge
Gelmini.
06-05-2021 SALVINI: PORTIAMO IN CDM MODELLO MADRID
"Il Consiglio dei ministri sarà la prossima settimana e i ministri
della Lega porteranno la richiesta di riaprire, ripartire, lavorare di giorno,
di sera,al chiuso e all'aperto". Lo ha annunciato il leader della Lega,
Salvini. "Abbiamo visto il modello Madrid (per altro hanno votato, quindi
si può farlo anche in questa situazione) dove ha stravinto la governatrice
di Centrodestra che dal giugno dell'anno scorso ha tenuto tutto aperto fino
alle 11 di sera e non c'è stata l'invasione delle cavallette e le stragi
degli innocenti".
07-05-2021 MELONI A SALVINI: "DA NOI NESSUN VETO"
Giorgia Meloni ha scritto a Matteo Salvini affermando che Fratelli d'Italia
non ha posto veti sulle candidature alle elezioni comunali di Milano e Roma
e chiedendo al capo della Lega un vertice per definire candidature unitarie.
Il leader della Lega ha espresso grande soddisfazione nell'apprendere che "non
ci saranno veti incomprensibili a soluzioni utili". Per martedì
prossimo è previsto un vertice del centrodestra per discutere delle candidature
comuni per le elezioni amministrative, convocato su richiesta dello stesso Salvini.
09-05-2021 GELMINI: PRESTO DATE PER WEDDING E SPORT
"Moltissimi futuri sposi e operatori del wedding mi hanno scritto e io
li rassicuro: il Governo ci sta lavorando e sulla base dell'andamento dei contagi
presto daremo una data" per la ripresa, "perché i matrimoni
vanno programmati per tempo. Lo stesso vale per lo sport. Già in settimana
ci saranno cabine di regia con il Cts per dare date a questi settori".
Così il ministro per gli Affari regionali, Gelmini, a 'Domenica in',
Gelmini ha poi ricordato che "presto arriverà il decreto Sostegni
2 con 40 mld a supporto delle categorie colpite".
11-05-2021 MOZIONE LEGA-FI: RIAPRIRE, NO COPRIFUOCO
Pressing di Lega e FI sulle riaperture con una mozione presentata al Senato.
Tra le richieste del Centrodestra di governo: riaprire ciò che ancora
è chiuso, stop coprifuoco alle 22, serrande alzate nei centri commerciali
anche nel fine settimana, via libera alle cerimonie, impianti sportivi attivi
a partire dagli stadi. L'obiettivo - fa sapere la Lega - è quello di
imprimere un'accelerata alla riapertura in sicurezza di tutte le attività
e alla conseguente ripresa economica del Paese.
12-05-2021 COMUNALI, C. DESTRA "UNITO PER VINCERE"
"In un clima di grande collaborazione si è avviato il confronto
sui Comuni che andranno al voto nella prossima tornata": si presenta agli
elettori "una coalizione compatta e unita, pronta a battere sinistra e
5 stelle ovunque". Così dopo la riunione dei responsabili degli
enti locali del Centrodestra. Presenti Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia,
Udc, Cambiamo, Noi con l'Italia. "Per le città metropolitane il
comune indirizzo verrà ufficializzato in una imminente riunione con i
leader dei partiti della coalizione".
14-05-2021 GREGORETTI, NON LUOGO PROCEDERE SALVINI
Sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Matteo Salvini, che era imputato
con l'accusa di sequestro di persona. Così il Gup catanese Sarpietro
nella sentenza letta nell'aula bunker del carcere di Bicocca, a conclusione
dell'udienza preliminare per il caso Gregoretti. Al centro del procedimento
Salvini, allora ministro dell'Interno, per i ritardi nello sbarco, nel luglio
2019, di 131 migranti dalla nave della Guardia costiera italiana nel porto di
Augusta, nel Siracusano.
15-05-2021 GOVERNO, SALVINI: SÌ A DRAGHI AL COLLE
"Ho la massima fiducia in Mario Draghi e i risultati li vediamo. Per esempio,
le cartelle esattoriali non partiranno prima di luglio(...). Porteremo a Draghi
la nostra proposta di rateizzazione e di rottamazione che speriamo possa essere
fatta propria dall'intero centrodestra. Se Draghi dovesse ritenere, la Lega
lo sosterrà per il Quirinale". Così il segretario Lega, Salvini,
al Corsera. "Non sarà questa maggioranza a riformare giustizia e
fisco. La ministra Cartabia può avere le idee chiare, ma se si è
in Parlamento con Pd e M5s, è dura".
15-05-2021 BERLUSCONI DIMESSO DAL SAN RAFFAELE
Il leader di Forza Italia Silvio Berluconi è stato dimesso nel pomeriggio
dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da martedì
scorso per complicanze legate al post-Covid. Per Berlusconi che aveva contratto
il Covid a settembre si è trattato del secondo ricovero dopo quello di
aprile. Il leader di FI ha lasciato l'ospedale in auto. Continuerà le
cure a Villa San Martino ad Arcore, sua residenza, dove è stata approntata
una stanza attrezzata. "L'ho trovato forte e in forma", dice il vicepresidente
Gruppo San Donato, Ghribi.
16-05-2021 RIFORME, SALVINI: OSTACOLO SONO PD E 5S
"Il vero ostacolo alle riforme, soprattutto le due più urgenti,
la giustizia e il fisco, non siamo noi. Se la ministra Cartabia venisse a portare
in Parlamento una buona riforma della giustizia, i problemi non verrebbero dalla
Lega, ma dal Pd e dal M5S". Così il segretario Lega, Salvini, alla
Stampa. Il segretario Pd, Letta, "evidentemente è ossessionato da
Salvini. Continua a parlare di me ogni santo giorno", ha detto Salvini,
confermando che la Lega "voterebbe con entusiasmo" per Draghi al Quirinale.
20-05-2021 COPASIR, MELONI: GIUSTO RISPETTARE REGOLE
"Non era una questione del partito ma di regole. E le regole è giusto
rispettarle, quando quelle della democrazia vengano meno non è una cosa
positiva. Ma tutto è bene quel che finisce bene". Così la
leader di FdI, Meloni, a "Un giorno da pecora", su Rai Radio1, sulla
vicenda della presidenza del Copasir rivendicata dal suo partito e dopo le dimissioni
di Volpi, della Lega. "Ora la soluzione è in capo ai presidenti
delle Camere e speriamo che abbiano un atteggiamento meno pilatesco del passato",
conclude Meloni.
23-05-2021 SALVINI: "SU APPALTI SEGUIAMO REGOLE UE"
"La via d'uscita finale su cui stiamo lavorando è l'azzeramento
del codice degli appalti e l'utilizzo delle norme europee che sono più
veloci e snelle. E darei ai sindaci i poteri diretti sulle grandi opere".
Così Salvini a La Stampa. Sul Recovery che snellisce le procedure sugli
appalti: "Che le snellisca è una fortuna, che i sindacati siano
furibondi non direi. Lo sono alcuni. Ma a essere felici saranno gli operai perché
lavoreranno di più" nelle stesse condizioni per la costruzione del
Ponte Morandi, fatto "in fretta e a regola d'arte"
24-05-2021 COPASIR, MELONI: DIFENDIAMO SOLO L'ITALIA
"Credo che nessuno, alla luce del lavoro fatto da FdI e da Adolfo Urso,
possa dubitare che qualunque esponente di FdI dovesse andare a ricoprire qualsiasi
tipo di incarico lo farà solo difendendo l'interesse dell'Italia non
di leader stranieri" ha detto la leader di FdI Meloni a Radio24 parlando
di Copasir e delle polemiche del presidente uscente Volpi, nei confronti di
FdI. Quanto ai candidati per Roma ci sono "diversi nomi", prima se
ne deve parlare con alleati. Ma: noi andremo con un unico candidato. Il centrosinistra
ne ha 3.
30-05-2021 SALVINI: SERVE GRUPPO UNICO C.DESTRA UE
"Id, Ecr e Ppe con Orban: è il momento di mettere insieme il meglio
dei tre gruppi per essere determinanti nel Parlamento europeo". Così
il leader della Lega, Salvini, in Portogallo per la videoconferenza di Identità
e Democrazia. "Ho proposto un altro incontro a giugno e spero che nessuno
abbia gelosie o chiusure, perché in gioco c'è l'Europa",
ha aggiunto. "Ci tratteranno come estremisti, ma qui stiamo seminando.
Possiamo essere il primo partito con almeno 130 parlamentari". "L'Europa
non è l'Ue, è milioni di cittadini europei".
31-05-2021 SALVINI: STOP LICENZIAMENTI? SI PUÒ FARE
"Probabilmente Letta ha capito che andare avanti a insultare la Lega quotidianamente
non è quello che serve all'Italia. Se la finiamo con Ius soli e felpe
pro sbarchi, potremo dedicarci, anziché al litigio, al grande problema
di questo momento: il lavoro". Così il leader Lega, Salvini, al
Corsera. "Potrei confrontarmi (con Letta Ndr)sulla possibilità di
prorogare il blocco dei licenziamenti. Noi siamo convinti che si possa fare
(...), credo che la possibilità di evitare i licenziamenti ci sia",
afferma Salvini.
03-06-2021 GIUSTIZIA,SALVINI: REFERENDUM PER PAESE
"È una bellissima giornata di democrazia, cambiamento e partecipazione
popolare. Sarà un referendum per una riforma vera, profonda, sana, veloce,
giusta, necessaria della giustizia, attesa da decenni". Così il
leader della Lega, Salvini, in Cassazione per il deposito dei quesiti sulla
giustizia con i Radicali. "Meno correnti nel Csm, processi veloci, responsabilità
civile di chi sbaglia, più tutele per i sindaci". "È
un aiuto che portiamo in dote al governo Draghi, che ha la nostra piena fiducia,
a al Paese", aggiunge. Le firme dal 2 luglio.
03-06-2021 MELONI: DRAGHI ATTENTO SU RESTRIZIONI
Draghi è stato "molto interessato e cordiale, spero in appuntamenti
cadenzati". Così la leader di FdI, Meloni, dopo l'incontro con il
premier, aggiungendo: "Draghi mi è sembrato attento e disponibile
sul tema delle limitazioni della libertà" legate alle misure anti-Covid.
Dubbi del premier sul limite dei 4 a tavola all'aperto? "Mi pare proprio
di sì", dice Meloni. E insiste: ci sono misure "irragionevoli"
come il coprifuoco, che "vanno fermate". Palazzo Chigi in una nota
riferisce di un incontro "lungo e proficuo".
05-06-2021 CENTRODESTRA FEDERATO, SALVINI RILANCIA
Continua a tener banco l'ipotesi di Salvini di una federazione tra le forze
di centrodestra che partecipano al governo. Oggi dal leader della Lega la proposta
di un incontro la prossima settimana. Ma fioccano i distinguo. Maria Stella
Gelmini: "Giusto confrontarsi per il dialogo", afferma la ministra
di Forza Italia, ma il ruolo delle varie componenti politiche va "accentuato
e non annacquato in una federazione". Accenti simili in una nota di Coraggio
Italia: "Ringraziamo Salvini ma diciamo no alla sua proposta".
06-06-2021 BRUNETTA: RIFORMA P.A, 25 MLD DA UE
"Abbiamo approvato due decreti pilastri del Recovery: governance e semplificazioni
amministrative, e reclutamento di capitale umano. Ci faranno ricevere tra luglio
e agosto i primi 25 mld del piano Ue, soprattutto aprono la cassaforte della
credibilità". Così sul Messaggero il ministro della P.A,
Brunetta. E se l'Italia parte con il piede giusto ed è credibile nel
fare le riforme(...) riuscirà ad attirare investimenti privati ed esteri
con un moltiplicatore di 4 o 5 volte i fondi europei, e in 5 anni avremo un
impatto di mille miliardi".
06-06-2021 BRUNETTA: RIFORMA P.A, 25 MLD DA UE
"Abbiamo approvato due decreti pilastri del Recovery: governance e semplificazioni
amministrative, e reclutamento di capitale umano. Ci faranno ricevere tra luglio
e agosto i primi 25 mld del piano Ue, soprattutto aprono la cassaforte della
credibilità". Così sul Messaggero il ministro della P.A,
Brunetta. E se l'Italia parte con il piede giusto ed è credibile nel
fare le riforme(...) riuscirà ad attirare investimenti privati ed esteri
con un moltiplicatore di 4 o 5 volte i fondi europei, e in 5 anni avremo un
impatto di mille miliardi".
06-06-2021 TAJANI: BERLUSCONI NON SI SVENDE A LEGA
"Non ho nessun timore che FI si svenda alla Lega. Abbiamo una identità
precisa e Berlusconi non si svende a nessuno", "le guerriglie interne
al centrodestra non servono", dice Tajani, vicepresidente di Forza Italia,
a Sky, parlando della proposta di Salvini di una federazione del centrodestra.
"Berlusconi sta meglio, è tornato protagonista e guarda a una grande
forza del centrodestra". Della proposta "ne discuteremo, bisogna rafforzare
il centrodestra nel governo. Per il futuro deve essere coinvolta anche FdI",aggiunge.
06-06-2021 CDX, SALVINI:FEDERAZIONE NON ANNESSIONE
"Penso a una federazione di forze che sostengono il governo Draghi, l'alleanza
con Meloni, che è una amica, rimane l'obiettivo per arrivare tutti assieme
a vincere le elezioni nel 2023". Così il leader della Lega, Salvini,
precisa la sua proposta di federare le forze di centro destra. "Non parlo
di fusioni o annessioni ma di una collaborazione sui temi concreti. Una voce
sola ma ciascuno mantiene la sua identità". Considerato che "la
mafia è cambiata", Salvini propone una revisione della legge sui
collaboratori di giustizia.
06-06-2021 MELONI: FEDERAZIONE NON È CONTRO DI ME
"Quella della federazione del centrodestra non è un'operazione contro
di me ma contro la sinistra". Così Meloni, leader di FdI in Tv a
La7. "Lega e FI governano con Pd e M5s che pretendono di avere i voti di
un pezzo di centrodestra per fare quello che facevano con Conte. Ho sempre detto
che il centrodestra che ha scelto di stare al governo si deve difendere. Credo
che questa iniziativa nasca per mettere maggiormente in relazione i partiti
che stanno al governo e cercare di contare un pochino di più", aggiunge
Meloni.
15-06-2021 FEDRIGA: CAOS LEGISLATORI SU ASTRAZENECA
"Non sono le Regioni ad andare in ordine sparso, credo che ci sia stata
molta confusione su AstraZeneca da parte degli organismi regolatori". Così
il presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga, a RaiNews24. Prima, dice
Fedriga, il vaccino era indicato per gli under 55, poi per tutti e infine per
gli over 60. "Mi preoccupa questa comunicazione convulsa, rischia di danneggiare
la campagna. È importante che la comunità scientifica trovi una
voce unanime e che comunichi con la massima chiarezza e trasparenza".
15-06-2021 BERLUSCONI: "PARTITO UNICO CENTRODESTRA"
"C'è una forte spinta dentro Forza Italia verso l'ipotesi di creare
un 'partito del Centrodestra italiano', partito unico che unisca le varie sigle
del Centrodestra sul modello del partito laburista inglese o dei Repubblicani
francesi". E' quanto emerso dalla riunione del gruppo a Strasburgo di FI
con Berlusconi che rilancia la sua idea. Andare quindi oltre la Federazione
proposta da Salvini, è l'invito. Un partito unico con centristi e Lega,
ma l'appello è rivolto a tutti gli alleati, anche alla leader di FdI
Meloni.
15-06-2021 SALVINI:NO A PARTITO UNICO CENTRODESTRA
"Nessuno sta parlando di partiti unici. Un conto è collaborare,
federare, un conto è mischiare i partiti dalla sera alla mattina. Gli
italiani dopo un anno di sofferenza non ci chiedono giochini politici ma fatti:
salute, lavoro, riaperture". Così il leader della Lega, Salvini,
a Stasera Italia su Rete 4, boccia l'ipotesi di un partito unico del Centrodestra
lanciata da Berlusconi "Presentare pdl, emendamenti, iniziative pubbliche
insieme è un conto. Fondare nuovi partiti non credo che serva e interessi
nessuno", ha detto Salvini.
16-06-2021 SALVINI: TROPPA CONFUSIONE SUI VACCINI
Il leader della Lega Matteo Salvini al Forum Ansa affronta il tema dei vaccini
parlando di troppa confusione sui mix e lamenta che la richiesta di autorizzazione
per lo Sputnik sia ferma all'Ema dal 5 marzo. Sullo stato d'emergenza, dice
che non ci sono i presupposti per una proroga e auspica un'accelerazione sulle
riaperture. In merito ai rapporti con Cina e Russia Salvini ha detto: "La
scelta fra democrazia e libertà è naturale, ma occorre dialogo.
Solo sanzioni e isolamento non risolvono i problemi".
17-06-2021 MELONI: PARTITO UNICO? RISCHI NO VANTAGGI
"Ho sempre pensato che le specificità di ogni partito siano la forza
del centrodestra. Rappresentiamo più del 50% degli elettori: omologare
tutto ci farebbe perdere più di quanto potremmo guadagnare". Così
la leader di FdI, Meloni sul Corsera a proposito della proposta di partito unico
del centrodestra. Per Meloni, in questa fase, "il tema vero sono le imprese
che chiudono". E dopo la elezione del presidente della Repubblica "credo
si debba andare subito alle elezioni", conclude.
17-06-2021 SALVINI DA DRAGHI: PRESTO VIA MASCHERINE
Già in altri Paesi stanno togliendo l'obbligo di mascherina, "spero
che nell' arco non dico di poche ore, ma magari di pochi giorni l'Italia possa
tornare alla libertà di respiro". Così il leader della Lega
Salvini dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Draghi, definito "utile,
positivo e costruttivo". C'è "sintonia su tutto", ha detto.
E sull'ipotesi di prorogare lo stato di emergenza: "Ne riparleremo a fine
luglio", se l'emergenza "sarà alle spalle ne prenderemo atto".
Poi sugli sbarchi: servono interventi "seri" da Lamorgese.
19-06-2021 SALVINI: REFERENDUM È TRIONFO LIBERTÀ
"La sovranità appartiene al popolo, i referendum sono un trionfo
di libertà e di democrazia, guai a chi minaccia italiane e italiani che
sono gli unici padroni di questa terra". Così Salvini alla manifestazione
della Lega a Roma. Raccolta firme dal 2 luglio. "Se un milione di italiani
eserciterà il diritto a libertà e giustizia, sarà un Paese
più bello", ha detto. "Dopo il Covid, la politica sia unita
e concreta, lo chiedono gli italiani". Poi, "Green pass per muoversi?
Stop a sbarchi clandestini. Legge sia uguale per tutti", ha aggiunto
20-06-2021 BERLUSCONI: PARTITO UNICO PER RIPARTIRE
Il partito unico del centrodestra è "indispensabile perché
l'Italia possa ripartire". È l'appello lanciato da Berlusconi a
Giorgia Meloni e a Salvini, nel suo intervento telefonico alla Convention di
FI, "Italia, ci siamo!" "Il nostro compito è quello di
costruire un 'partito repubblicano' sul modello americano, nel quale centro
e destra democratica si trovino insieme per governare il Paese", partito
che garantisca stabilità al governo. "Non può essere una
fusione a freddo-ha aggiunto-ma c'è tempo fino al 2023 per costruirlo"
21-06-2021 BERLUSCONI: CENTRO-DESTRA UNITO PER 2023
"Ieri ho avuto un lungo incontro con Salvini e posso dirvi che siamo d'accordo
su tutto": così Silvio Berlusconi in una telefonata alla presentazione
del candidato sindaco del centro-destra per Torino, Damilano. "Avanti insieme,
ci siamo detti, per arrivare con un centrodestra unito alle importanti prossime
elezioni nazionali del 2023. Quindi va tutto bene e si va avanti secondo i piani
prestabiliti", ha continuato il presidente di Forza Italia.
22-06-2021 CALABRIA, CENTRODESTRA LANCIA OCCHIUTO
"Roberto Occhiuto non è secondo a nessuno", è "la
persona giusta". Così il leader di FI Berlusconi collegandosi al
telefono da Arcore con la conferenza stampa di presentazione del candidato governatore
della Calabria per il centrodestra Occhiuto, attuale capogruppo FI alla Camera,
in ticket con Spirlì. La Calabria, ha aggiunto, "ha molte potenzialità".
E anche grazie ai soldi del Recovery Fund "potremo finalmente investire
risorse e realizzare infrastrutture". Occhiuto: "Ce la metterò
tutta", è una "sfida entusiasmante".
24-06-2021 UNGHERIA, SALVINI: NO A INTROMISSIONI UE
"Io me la sono letta la legge ungherese e credo che ogni Stato possa decidere
su cosa insegnare a scuola e sulla giustizia. Non capisco le intromissioni".
Così il leader della Lega Salvini sulla legge ungherese che vieta la
"promozione dell'omosessualità ai minori". E sul Ddl Zan: "Se
ognuno si chiude nel proprio recinto la legge non si approva. Togliamo gli argomenti
divisivi". Proprio oggi il premier Draghi ha firmato, insieme a 15 leader
europei, una lettera contro discriminazioni Lgbti. E ieri lo scontro von der
Leyen-Ungheria.
26-06-2021 BRUNETTA: DRAGHI PRESIDENTE 'FRANCESE'
"Sono convinto che un modello francese di fatto, cioè un modello
presidenziale senza modifica della Costituzione con Draghi alla presidenza della
Repubblica darebbe all'Italia una stabilità aggiuntiva", dice il
ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta. "C'è un
asset invisibile che si chiama autorevolezza e credibilità e questo asset
Draghi lo ha e sarebbe un presidente di garanzia di fronte alle cancellerie
internazionali e ai mercati", ha aggiunto Brunetta.
29-06-2021 STOP CASHBACK? M5S INSORGE. PLAUSO FDI, FI
"La sospensione del Cashback è un errore, l'ho detto e ripetuto
ieri in Cabina di regia. Mi auguro si possa tornare indietro su questa decisione".
Così il capodelegazione M5S Patuanelli a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo.
Intanto la leader di FdI, Meloni, rivendica: "Noi l'unica forza politica
a dire chiaramente da subito che Cashback e Lotteria degli scontrini sono una
idiozia". Ora "i quasi 2 mld risparmiati siano destinati ad attività
e lavoratori colpiti dalla crisi". E Bernini, FI: sospensione è
"decisione di buonsenso".
01-07-2021 SALVINI: MENO TASSE E RIFORMA GIUSTIZIA
"Meno tasse, meno tasse, meno tasse. La ricetta della Lega che, grazie
al presidente Draghi sta prendendo forma, è il taglio dell'Irap, blocco
dell'Imu e no alla patrimoniale,alla tassa di successione ipotizzata dal Pd
e da Letta e una burocrazia più veloce". Così il segretario
leghista Salvini al Tg1. Domani partirà la raccolta firma per "i
referendum sulla giustizia promossi dalla Lega: sono un aiuto alla riforma cui
sta lavorando il governo e prevedono la certezza della pena,tempi certi, via
la politica dai tribunali".
02-07-2021 LEGA-FDI-ORBAN: UE STRUMENTO DI RADICALI
"L'Ue sta diventando sempre più uno strumento di forze radicali
che vorrebbero realizzare una trasformazione culturale e religiosa per arrivare
alla costruzione di un'Europa senza Nazioni". È l'accusa all'Ue
lanciata nella 'Carta dei valori europei' firmata da 16 partiti della destra
europea, tra cui Lega, FdI e Fidesz di Orban. Poi si riafferma che "la
famiglia è l'unità fondamentale delle nostre Nazioni. La politica
a favore della famiglia dovrebbe essere la risposta rispetto all'immigrazione
di massa".
04-07-2021 SALVINI: SPERO DRAGHI DURI PIÙ POSSIBILE
"Spero che l'Italia possa contare su Draghi il più a lungo possibile.
Io e la Lega saremo al suo fianco". Così Salvini a SkyTg24. Sulla
giustizia: sosterremo riforma Cartabia, ma con sinistra al governo non si possono
dividere carriere dei magistrati, serve il referendum. Sul ddl Zan Lega, Pd,M5s
possono trovare accordo "in 5 minuti sull'aumento delle pene per le violenze"
sui gay. "Altro é portare a scuola teorie secondo cui non ci sono
maschietti e femminucce". La "lite Grillo-Conte è su gestione
del potere, e di ciò non hanno bisogno italiani"
04-07-2021 UE, MELONI: MODELLO CONFEDERALE NO ERESIA
"Per alcuni, l'unico modo di essere europeisti è essere federalisti.
Noi sosteniamo un modello confederale in cui l'Ue si occupa di cose serie, ma
non entra in materie più prossime per i cittadini. Non è tollerabile
che il modello federalista sia l'ortodossia e quello confederale un'eresia",
ha detto Meloni, FdI,al"Caffè della domenica" con Latella Poi:
"Non stiamo lavorando a una fusione di Conservatori Europei e Identità
e democrazia. Non è quello che significa il documento dei sovranisti,
che vuol dire avere una visione comune".
06-07-2021 SALVINI: DDL ZAN AFFOSSATO? COLPA LETTA
"Letta insiste. Si andrà in Parlamento. Se la legge sarà
affossata il nome di chi ha impedito che si arrivasse all' unità è
Letta, gli è stata proposta mille volte, anche dai renziani, una mediazione".
Così il leader della Lega, Salvini, sul Ddl Zan dopo la mediazione saltata
al tavolo di maggioranza con Pd e M5S che tirano dritto per il testo in Aula
senza modifiche. "Noi continueremo ad insistere sul dialogo" anche
"da qui al voto", aggiunge Salvini.
06-07-2021 C. DESTRA, OK A CANDIDATI MILANO E NAPOLI
Il vertice del centrodestra ha indicato Luca Bernardo, pediatra, come candidato
sindaco a Milano e il magistrato Catello Maresca candidato sindaco a Napoli.
Al termine del summit, Salvini sottolinea: "Il centrodestra si è
mostrato unito e compatto sulla scelta dei candidati" e "nelle prossime
ore contiamo di chiudere la partita anche a Bologna". Ottimismo sul dossier
bolognese anche dal numero due di FI, Tajani. Intanto Carfagna fa gli "auguri
a Maresca e alla sua coraggiosa proposta civica per Napoli".
11-07-2021 SALVINI: GOVERNO VIVE ANCHE SENZA CONTE
"Conte farà di tutto per mandare a casa Draghi perché lo
accusa di avergli rubato il posto". Così il segretario della Lega,
Salvini, al Corriere della Sera. "Cercheremo di impedirlo con ogni mezzo
democratico (...) ma facciano quel che credono, tanto il governo va avanti lo
stesso", afferma. "Ai 5 Stelle, ma anche a Letta, dico chiaro che
non si sta dentro al governo per dire no(...). Se vogliono rompere, si accomodino".
Poi, sulla riforma della giustizia: "Spero che vinca Draghi e che perdano
Conte e Grillo".
14-07-2021 DDL ZAN, LEGA: "SE LETTA VUOLE SUBITO SÌ"
"Se Letta si ostina a non ascoltare niente e nessuno affossa la legge.
Togliamo dal testo quello che divide: bimbi, gender nelle scuola, censura, bavaglio
negazione della libertà di pensiero e parola e la legge" passa.
Così Salvini sul Ddl Zan, dopo l'incontro con Draghi. "Ho proposto
al premier il cambio dei criteri per le chiusure. Gli allarmisti la smettano,
l'estate è positiva". No obbligo vaccini, sì Green pass negli
stadi Il leader della Lega contrario a anticipare a settembre le Comunali. "Si
vota il 10/10". E Giustizia entro l'estate.
16-07-2021 DDL ZAN, SALVINI: LETTA? DIALOGO O SCONTRO
"Sul Ddl Zan aspetto una telefonata di Letta", ha detto Salvini a
Milano. Il leader della Lega spera che il confronto con Letta avvenga "prima
di andare allo scontro in Aula", e che il segretario Dem "raccolga
l'invito al dialogo, non tanto di Salvini quanto del Papa, e si tolga dal testo
ciò che divide: gender nelle scuole e censura della libertà di
opinione e di parola. E approviamo pene pesanti per chi discrimina". "Se
così non fosse, se volesse andare allo scontro, vuol dire che sarà
lui ad affossare la sua legge".
20-07-2021 DDL ZAN, 700 EMENDAMENTI LEGA: MA DIALOGO
Giornata cruciale per il Ddl Zan al Senato. Scaduto il termine per le modifiche
alla legge contro l'omotransfobia. Pioggia di emendamenti in Aula. La Lega ha
presentato 672 emendamenti, più 20 firmati dal solo Roberto Calderoli.
Fratelli d'Italia ne ha presentati 127. Forza Italia 134. Italia Viva ha depositato
4 proposte di modifica. Ma la Lega apre uno spiraglio: "Se si dialoga,
siamo pronti a ritirare gran parte degli emendamenti. Se invece il Pd continua
a volere lo scontro affosserà la legge", dice il capogruppo Romeo.
21-07-2021 SALVINI: L'IPOTESI È LEGITTIMA DIFESA
"Altro che far west a Voghera. Si fa strada l'ipotesi della legittima difesa".
Così il leader della Lega Salvini sull'arresto dell'assessore, accusato
di aver ucciso un 39enne marocchino. "Un docente di diritto penale, ex
funzionario di polizia, avvocato penalista, vittima di un'aggressione ha risposto
e accidentalmente è partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino
straniero. Secondo quanto trapela, noto alle forze dell'ordine per violenze,
aggressioni e atti osceni in luogo pubblico", aggiunge Salvini.
21-07-2021 ASS.LEGHISTA, "ECCESSO LEGITTIMA DIFESA"
Massimo Adriatici, l'assessore della Lega arrestato con l'accusa di aver ucciso
uno straniero in una lite, è indagato per eccesso colposo in legittima
difesa Adriatici era stato poliziotto a Voghera dal 1995. Laureatosi in Giurisprudenza
mente era agente, nel 2011 ha lasciato la divisa per fare l'avv. e il Prof.
L'uomo ucciso, Youns El Boussetaoui, cittadino marocchino 39enne, irregolare,
aveva numerosi precedenti penali, fra cui reati contro il patrimonio, spaccio
di sostanze stupefacenti, truffa, resistenza a pubblico ufficiale, minacce.
21-07-2021 SALVINI, RIFORMA GIUSTIZIA È PRIMO PASSO
"Ho letto la riforma Cartabia della giustizia, mi sembra un primo passo.
Non credo che il presidente Draghi voglia fare un favore ai delinquenti. Stimo
Nicola Gratteri come uomo e come magistrato ma non condivido le sue preoccupazioni".
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei
giornalisti al gazebo dell'Udc a Roma per la raccolta firme per i referendum
sulla Giustizia.
23-07-2021 MELONI: "DA DRAGHI PAROLE DI TERRORE"
"La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi, sono
le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano
non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente
sotto controllo, il Green pass è diventato il nuovo 'mantra' da imporre".
Lo scrive la presidente di FdI, Giorgia Meloni. "Non è accettabile
che l'obbligatorietà del foglio verde costringa subdolamente i cittadini
a vaccinarsi, pena l'esclusione dalla vita sociale. Questa non è libertà",
sottolinea.
23-07-2021 COVID, SALVINI SI È VACCINATO A MILANO
Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è sottoposto alla somministrazione
della prima dose di vaccino a Milano. Salvini aveva rinviato il primo appuntamento
con la vaccinazione fissato il 28 giugno per testimoniare nell'udienza del processo
per diffamazione che lo vede come parte civile contro Carlo De Benedetti, l'ex
editore del Gruppo l'Espresso. De Benedetti, rispondendo ad una domanda della
Gruber, disse che Salvini "era il peggio" e lo definì "antisemita
e xenofobo".
23-07-2021 SALVINI: IO VACCINATO, MA OGNUNO È LIBERO
"Stamani mi sono vaccinato, ma non è una risposta all'appello di
Draghi": a dirlo è il segretario della Lega, Salvini, a Macerata
per sostenere i referendum sulla giustizia. "La mia - ha detto - è
stata una libera scelta, ma non ho alcun diritto a imporre niente a nessuno,
soprattutto quando si parla di bimbi e ragazzi". Anche perché "non
penso che gli scienziati inglesi e tedeschi siano matti quando dicono che vaccinare
giovani sotto i 18 anni, in salute, non è saggio".
24-07-2021 SALVINI: "STUPITO DA PAROLE DI DRAGHI"
"Stupito negativamente ma non voglio commentare le sue parole. Così
il leader della Lega Salvini torna, in un'intervista al Corsera, sull'appello
di Draghi a vaccinarsi ("Invitare a non vaccinarsi è un invito a
morire"). "Se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo
al telefono e non attraverso una conferenza stampa", afferma "Conosco
tanta gente vaccinata che si oppone alle restrizioni e che invoca libertà
di scelta", dice Salvini. Critiche al Green pass, ma "sono contento
che non sia passato il modello francese".
24-07-2021 GREEN PASS, SALVINI: ATTI CONTRO GIOVANI
Sull'introduzione del Green Pass, "noi eravamo da soli al Governo a essere
contrari. Non puoi trasformare baristi e balneari, pizzaioli e albergatori in
Finanzieri, quindi abbiamo chiesto a Draghi come pensa di applicarlo".
Così il segretario della Lega, Salvini. "Mi sembra che ci sia qualcuno,
dalle parti di Speranza che non ama i giovani e che persegue le imprese loro
legate. È inaccettabile". Discoteche? "Hanno ragione a protestare".
"Nessuno deve essere obbligato a fare il vaccino". E: "A scuola
in presenza, nessuno escluso".
27-07-2021 BERLUSCONI: NO VAX ACCETTINO LIMITAZIONI
"Chi decide di non vaccinarsi non può imporre le conseguenze della
sua scelta agli altri e deve accettare le limitazioni che ne derivano, per la
tutela della salute degli altri". Lo scrive in una lettera al Corriere
della sera il presidente di Forza Italia, Berlusconi. La questione "non
è ideologica o politica, ma prettamente scientifica", scrive Berlusconi,
che si dice "rattristato" per le "parole di chi fa dell'opposizione
a vaccini e green pass, all'obbligo di mascherine e distanziamento, una questione
di libertà".
28-07-2021 SALVINI VEDE DRAGHI, ESPRIME "RAMMARICO"
"Ho sottolineato il rammarico visto che stiamo lavorando come Lega come
matti per tenere insieme tutti. Certe considerazioni sono ingenerose".
Così Salvini dopo l'incontro con il premier Draghi sulle frasi del premier
in conferenza stampa la scorsa settimana sulle vaccinazioni. "C'è
stato un chiarimento". Altre restrizioni? "Sui giornali ho letto che
ci sarebbero state oggi o domani. Così non è. Ci pensiamo la prossima
settimana in base ai dati che, per fortuna, sono sotto controllo". P.Chigi
riferisce: "Incontro proficuo e cordiale".
01-08-2021 FESTA LEGA, BERLUSCONI ELOGIA SALVINI
"Con Salvini ho un rapporto affettuoso e assolutamente onesto. Ci confrontiamo
su molti temi e gli riconosco una grande capacità di leadership che ha
accentuato negli ultimi mesi quando ha deciso di farsi carico di rappresentare
il centrodestra". Così il leader di FI, Berlusconi, al telefono
con la festa della Lega a Milano Marittima. "Io e il mio partito non rinunceremo
mai ai nostri valori, così come la Lega e Fratelli d'Italia (...). Il
primo è la libertà, il secondo è il cristianesimo, il terzo
è il garantismo".
09-08-2021 BERLUSCONI: FAREMO PARTITO DI C. DESTRA
Un partito unico del centrodestra? "Sono decisamente ottimista. Nella mia
vita ho realizzato molti progetti che tutti consideravano impossibili".
Lo dice il leader di FI, Berlusconi, alla Stampa. "27 anni di centrodestra,
fondati su valori e programmi condivisi, non si cancellano perché ci
siamo divisi su una scelta specifica, per quanto importante (...). Il centrodestra,
che io ho fondato, è scritto nel cuore degli italiani. Andremo uniti
con un programma comune alle elezioni, le vinceremo e governeremo bene per molti
anni a venire".
14-08-2021 TOTI: MEMORIALE RICORDA DOVERE GIUSTIZIA
"Il Memoriale per le vittime del crollo del ponte Morandi sarà al
centro di un grande progetto di recupero della Val Polcevera, deve ricordarci
quali sono i doveri di ciascuno di noi, prima di tutto il dovere di giustizia
nei confronti delle 43 vittime e dei loro familiari", ha detto il governatore
Toti alla commemorazione per il crollo del Morandi. Il sindaco Bucci ha sottolineato
come, nel progetto ideato, si punta a creare in questa area "un quartiere
modello con una grande qualità di vita, servizi e un'industria 4.0".
23-08-2021 SALVINI: "LAMORGESE DOVE SEI?"
"Rave party con morti e feriti che durano giorni, orde di baby gang che
terrorizzano da tempo la riviera romagnola e non solo, dopo navi francesi e
tedesche, oggi una nave con bandiera norvegese lascerà 322 immigrati
in Italia. Lamorgese, dove sei?". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini
commentando la vicenda della Geo Barents, diretta verso Augusta.
27-08-2021 BERLUSCONI RICOVERATO AL S. RAFFAELE
Da ieri pomeriggio, a quanto si apprende, Silvio Berlusconi è ricoverato
al San Raffaele di Milano, per controlli post Covid. Il leader FI era stato
tre settimane al San Raffaele, dal 6 aprile, e ancora, a metà maggio,
per ulteriori controlli dovuti agli strascichi del Covid, contratto lo scorso
anno. Il ricovero "si è reso necessario per una valutazione clinica
approfondita", fa sapere lo staff dell'ex presidente del Consiglio.
27-08-2021 BERLUSCONI ESCE DALL'OSPEDALE A BREVE
Sono previste nel pomeriggio le dimissioni di Silvio Berlusconi dall'ospedale
San Raffaele di Milano dove è ricoverato da ieri. Il leader di Forza
italia ha avuto un leggero problema cardiaco che ha richiesto controlli di approfondimento
in ospedale. Gli esami cui è stato sottoposto hanno avuto un esito non
preoccupante e dunque Berlusconi tornerà quanto prima nella sua residenza
di Arcore.
27-08-2021 BERLUSCONI È STATO DIMESSO DA OSPEDALE
Silvio Berlusconi ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato
da ieri sera al reparto D per effettuare una valutazione clinica approfondita
in seguito a un lieve problema cardiaco. All'uscita dal nosocomio il leader
di Forza Italia appariva in buona forma fisica prima di andarsene accompagnato
dalla scorta e da un gruppo di suoi collaboratori.
28-08-2021 SALVINI: SOLDI RDC PER RINVIARE CARTELLE
"Coi soldi che si risparmiano dal reddito di cittadinanza si rinviano le
cartelle esattoriali e si rinnova quota 100". Lo ha detto Matteo Salvini
alla festa della Lega a Pinzolo. "Conto che sul taglio delle tasse e la
difesa di quota 100e la rottamazione del Rdc non solo Fi ma tutto il centrodestra
sia unito", ha aggiunto il leader della Lega. Ovunque in Italia "mi
hanno chiesto di togliere il reddito di cittadinanza. In manovra economica l'emendamento
per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma".
28-08-2021 SALVINI: SOLDI RDC PER RINVIARE CARTELLE
"Coi soldi che si risparmiano dal reddito di cittadinanza si rinviano le
cartelle esattoriali e si rinnova quota 100". Lo ha detto Matteo Salvini
alla festa della Lega a Pinzolo. "Conto che sul taglio delle tasse e la
difesa di quota 100e la rottamazione del Rdc non solo Fi ma tutto il centrodestra
sia unito", ha aggiunto il leader della Lega. Ovunque in Italia "mi
hanno chiesto di togliere il reddito di cittadinanza. In manovra economica l'emendamento
per farlo lo metto io, avrà la mia prima firma".
01-09-2021 CONTROLLO AL S.RAFFAELE PER BERLUSCONI
Controllo lampo per Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. Il leader di
Forza Italia, secondo quanto si è appreso da ambienti parlamentari del
centrodestra, stamattina è tornato all'ospedale milanese dove la scorsa
settimana, di rientro dalla Sardegna, aveva trascorso una notte per effettuare
dei controlli post Covid. L'ex premier, dopo la visita che era stata già
programmata, è rientrato ad Arcore.
02-09-2021 INFRASTRUTTURE, CARFAGNA: SVOLTA PER SUD
Tra le norme del Dl Infrastrutture anche alcune che riguardano il Sud. Per la
ministra Carfagna "è una svolta nel superamento delle diseguaglianze
tra Nord e Sud e nel riscatto delle regioni meridionali". Tra i punti indicati:
la norma sulla perequazione che consentirà di sbloccare il fondo perequativo
infrastrutturale con una dotazione di 4,6mld per gli anni 2022-2033, per assicurare
il recupero del divario tra le diverse aree del Paese; la presenza del Ministro
per il Sud nella cabina di regia per l'edilizia scolastica
05-09-2021 AFGHANISTAN, SILVIO BERLUSCONI: «L’EUROPA PARLI CON
UNA VOCE SOLA, SERVE UN GRANDE PIANO PER KABUL»
La crisi afghana è solo l’ultima, in ordine di tempo, fra le situazioni
internazionali che ci richiamano alle nostre responsabilità. L’Ue
deve mettere in cantiere una reale politica di difesa dei confini
Questo è accaduto per diverse ragioni, ma la prima e più importante
è che abbiamo appaltato forse con un po’ di superficialità
e — diciamolo pure, di convenienza — la nostra totale difesa al
grande alleato americano, che con il suo ampio ombrello ci ha protetto, difeso
e tranquillizzato. Non immagino naturalmente che gli Stati Uniti abbandoneranno
l’Europa al suo destino nel futuro prevedibile: forse però agiranno
in modo diverso, meno garantito e magari un po’ più distaccato.
In una parola: le priorità geopolitiche mondiali si evolvono. Gli Stati
Uniti sono costretti a riorientare la loro politica estera, oggi più
diretta a fronteggiare il pericolo egemonico ed espansionista cinese. L’Europa
e gli europei devono quindi da un lato rendersi conto appieno di questo fenomeno
e dall’altro assumere decisioni conseguenti.
Ma tutto ciò non è nemmeno successo, diciamolo con coraggio,
perché le troppe diversità di vedute su tanti temi essenziali:
la formazione di minoranze di blocco, la costruzione di fronti del nord contro
quelli del sud e viceversa (e potrei andare avanti all’infinito) hanno
di fatto impedito all’Unione Europea di fare passi avanti concreti e definitivi.
Hanno reso impossibile ragionare come una comunità di popoli liberi basata
su valori condivisi e non su una continua faticosa negoziazione di interessi
dei governi nazionali. Mentre sulla lotta alla pandemia, l’Europa (anche
per il nostro intervento) ha saputo essere all’altezza della situazione,
prendendo determinanti decisioni comuni, non abbiamo saputo fare altrettanto
per esempio sul tema egualmente importante della lotta all’immigrazione
clandestina. Su questo tema continuiamo ad invocare, non senza difficoltà
e con pochi risultati, il sacrosanto principio della solidarietà, della
condivisione e della redistribuzione tra i Paesi dell’Unione.
Sono almeno vent’anni che insisto in tutti i consessi internazionali
che ho frequentato sul concetto di difesa comune europea. Se ancora oggi si
parla dello stesso tema e finalmente si sono levate molte altre voci chiedendone
l’introduzione effettiva, è perché i fatti si sono incaricati
di dimostrare dolorosamente la gravità di questa lacuna. La parola d’ordine
è sembrata molto spesso questa: andiamo avanti insieme, ma sempre in
ordine sparso. Suona come un paradosso, ma è quello che è accaduto.
Ben venga, pertanto, e fa benissimo l’Italia ad insistere su questo, una
riunione straordinaria del G20 sull’Afghanistan, dove la simultanea presenza
di attori fondamentali della Comunità Internazionale con voce in capitolo
sul martoriato Paese potrà davvero rivelarsi utile. Lo sarebbe forse
meno il G7, per la ristrettezza del formato, ma anche perché l’assenza
della Russia — che assurdamente si protrae — ne inficia e ne limita
le pur evidenti potenzialità.
Tuttavia, fermarsi a riconoscere le difficoltà dell’Europa non
basta davvero: dobbiamo lavorare per non perdere la possibilità che l’Europa
torni ad essere quel faro di civiltà e sicurezza nel quale abbiamo sempre
creduto. L’Europa delle società aperte, degli uomini liberi, dell’uguaglianza
fra le persone, delle opportunità per tutti. Un’Europa capace di
proiettare i propri principi fondanti e anche i comuni interessi da difendere
nel futuro globale del mondo. Lanciamo pertanto tutti insieme, noi, Paesi membri
dell’Unione, un grande piano europeo per l’Afghanistan. Un grande
piano che abbracci iniziative a tutto campo, in tutti i settori essenziali:
politico-diplomatico; assistenza umanitaria; difesa e sicurezza; cooperazione
economica e sociale. Offriamo speranza ed asilo a chi lo sta cercando affannosamente
in questi tragici momenti; lavoriamo per garantire dei corridoi umanitari; condividiamo
realmente una solidarietà europea, naturalmente mantenendo sempre alto
il livello di allerta contro il rischio terrorismo; facciamo sentire il peso
dell’Europa, convocando un Consiglio europeo straordinario; agiamo in
tutti i fori internazionali (Onu in testa) con posizioni comuni; soprattutto
iniziamo a mettere in cantiere una reale ed effettiva politica di difesa comune
dei confini esterni dell’Unione.
Adottiamo posizioni comuni nei consessi economici multilaterali per dare sostegno
alla popolazione afghana. Anni fa avanzai l’idea di un grande piano Marshall
per la Palestina: analogamente agiamo, noi europei, per coordinare i nostri
sforzi per varare iniziative comuni in campo economico, finanziario e della
cooperazione allo sviluppo a favore di chi sta forse sfuggendo ad una morte
quasi sicura.
Facciamo in modo che il nobile sacrificio di così tante vite umane
(ricordiamoci sempre con profondo rispetto dei nostri caduti in Afghanistan
nell’adempimento del loro dovere) non sia reso vano: prendiamo spunto
dal loro sacrificio, come anche dall’encomiabile lavoro dei nostri civili
e militari che hanno salvato anche in questi giorni molte vite umane. Lavoriamo
perché l’Europa non sia marginale ma protagonista nel mondo, quale
portatrice dei più alti valori della persona, del rispetto delle libertà
e dei diritti umani. Partiamo da questa immane tragedia, per varare un grande
Programma europeo di aiuto e sostegno. Cosi l’Europa sarà all’altezza
del suo compito e così avremo dimostrato la nostra forza e il peso delle
nostre idee.
05-09-2021 SALVINI: MAI PER VACCINO OBBLIGATORIO
"La Lega è leale al governo. Ma alcuni punti non sono in discussione(...).
Sull'obbligo vaccinale tout court non saremo mai d'accordo". Così
il leader Lega Salvini, a margine del Forum Ambrosetti No anche al ritorno alla
Fornero, a tassa di successione o alla patrimoniale. Difesa e politica estera
comunitaria? "Sarebbe utile e necessaria", ha detto. Poi su Mps: "se
fossi nel Pd avrei vergogna(...) svendere una banca che torna faticosamente
a produrre utili mettendoci altri mld pubblici è una vergogna" Draghi
al Quirinale? Noi lo appoggeremmo.
05-09-2021 MELONI: CENTRODESTRA COMPATTO PER 2023
"C'è la necessità di un sistema presidenziale alla francese
per risolvere il problema della debolezza della politica". Così
al Forum Ambrosetti la leader Fdi, Meloni, secondo cui "il parlamentarismo
italiano è diventato un pantano". "Il reddito di cittadinanza
è metadone di Stato", ha detto Meloni, che ritiene insufficiente
la riforma Cartabia: "La giustizia italiana ha bisogno di una riforma molto
più coraggiosa". Draghi al Quirinale? "Non ho ancora elementi".
E poi: "Il centrodestra si presenterà è compatto nel 2023".
06-09-2021 SALVINI: SUL NUCLEARE STO CON CINGOLANI
Il leader della Lega, Salvini su Repubblica si schiera con le posizioni del
ministro dell'Ecologia, Cingolani che ha aperto al nucleare di ultima generazione.
"Il nucleare -dice-è un'energia molto più pulita e molto
meno pericolosa rispetto ad altre". Sul Green pass Salvini si dice possibilista
ma solo per gli statali "che hanno contatti col pubblico". Sull'immigrazione,
"troppi gli arrivi da Africa e Asia", e la responsabilità per
Salvini non è solo della ministra dell'Interno Lamorgese ma anche di
Di Maio.
08-09-2021 SALVINI: GREEN PASS? NESSUNA AMBIGUITÀ
"Noi abbiamo migliorato i green pass", e poi "tutti erano informati
di tutto" anche il premier Draghi. Quindi "nessuna ambiguità".
Così il leghista Salvini sul Corriere respinge le critiche dopo aver
votato sul Dl green pass, in dissenso dal governo insieme a FdI. Salvini poi
sostiene che dopo la sua battaglia "sono saltati fuori 50 mln di euro destinati
ai tamponi gratuiti" e anche l'estensione da 9 a 12 mesi è frutto
dell'intervento della Lega. "Noi garantiamo un equilibrio tra diritto alla
salute e quello al lavoro".
08-09-2021 SALVINI: GREEN PASS? NESSUNA AMBIGUITÀ
"Noi abbiamo migliorato i green pass", e poi "tutti erano informati
di tutto" anche il premier Draghi. Quindi "nessuna ambiguità".
Così il leghista Salvini sul Corriere respinge le critiche dopo aver
votato sul Dl green pass, in dissenso dal governo insieme a FdI. Salvini poi
sostiene che dopo la sua battaglia "sono saltati fuori 50 mln di euro destinati
ai tamponi gratuiti" e anche l'estensione da 9 a 12 mesi è frutto
dell'intervento della Lega. "Noi garantiamo un equilibrio tra diritto alla
salute e quello al lavoro".
08-09-2021 LEGALI DI BERLUSCONI: MEDICI PREOCCUPATI
Nelle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, "c'è stato sicuramente
un moderato miglioramento nel periodo estivo" ma negli ultimi tempi condizionato
da diversi e episodi, soprattutto di fibrillazione atriale, "che sono quelli
che più preoccupano i medici". Lo ha detto Federico Cecconi, legale
dell'ex premier, imputato nel processo milanese Ruby ter. Oggi si discuterà
la nuova istanza di rinvio per motivi di salute presentata dalla difesa.C ontrari
i pm: "E il quadro di un uomo vecchio" ma non tale da rinviare il
processo.
08-09-2021 RUBY TER, "PERIZIA PER BERLUSCONI"
Perizia medico-legale per Silvio Berlusconi. Così hanno deciso i giudici
nel l'udienza sul legittimo impedimento chiesto per l'ex premier, imputato a
Milano nel processo Ruby ter. Nuova udienza il 15/09 per affidare la perizia
e "poter prendere una decisione motivata e ragionata" sul processo.
La difesa aveva rappresentato in aula le preoccupazioni espresse dai medici
sulla salute di Berlusconi. I Pm si erano detti contrari: "È anziano
ma il quadro non è tale da rinviare processo"
08-09-2021 GREEN PASS, LEGA VOTA ANCORA CON FDI
Resta alta alla Camera la tensione sul Dl Green pass, con la Lega che vota per
due volte gli emendamenti con le opposizioni in difformità rispetto al
resto della maggioranza. La Lega vota a favore di un emendamento di L'Alternativa
c'è e poi di FdI, entrambi bocciati, che chiedevano di escludere dall'obbligo
del Green pass i minorenni. Il governo aveva dato parere contrario. Il sì
dalla Lega in voto palese e poi segreto. Ieri la Lega aveva sostenuto l'emendamento
di FdI contro il pass al ristorante. Ira del Pd.
10-09-2021 BRUNETTA: GREEN PASS IN FUTURO PER TUTTI
In futuro il Green Pass dovrà valere sia per il lavoro pubblico che per
quello privato. Lo sostiene il ministro della Funzione Pubblica, Brunetta. Il
Green Pass è per Brunetta una misura "geniale" perché
aumenta i costi sia psichici che monetari per "gli opportunisti contrari
al vaccino" costringendoli a fare il tampone e facendo diminuire così
la circolazione del virus e il proliferare di nuove varianti. Per Brunetta,
il Green Pass dovrebbe essere esteso anche a chi utilizza i servizi siano essi
pubblici o privati.
11-09-2021 BRUNETTA: MAI INTERVISTATO DA LA STAMPA
Il ministro Brunetta smentisce di aver "mai rilasciato dichiarazioni al
giornalista della Stampa. Il colloquio pubblicato oggi non è mai avvenuto".
A pag 7 le dichiarazioni del ministro tutte critiche verso Salvini "fa
propaganda", le bocciature delle iniziative leghiste, da "quota 100,
invenzione mai discussa", alla posizione "sul Green Pass, irrazionale",
fino al "coordinamento del centrodestra, a noi non l'ha mai chiesto",
per Brunetta non sono mai state fatte. Giannini, direttore del quotidiano, invece
conferma l'intervista.
15-09-2021 GREEN PASS, GELMINI: VERSO OBBLIGO
"Si va verso l'obbligo del certificato verde non solo per i lavoratori
del pubblico impiego ma anche per quelli del settore privato". Così
a Radio Rai la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Gelmini. "Solo
immunizzando la stragrande maggioranza della popolazione –sottolinea possiamo
contenere i contagi". Il governo, aggiunge, "è pronto ad accelerare
sul Green pass, abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei ministri
di domani sarà sicuramente un momento importante".
15-09-2021 OPEN ARMS, PROCESSO SALVINI SLITTA 23/10
Aperto, a Palermo, e subito rinviato al 23 ottobre il processo a carico di Matteo
Salvini. Lo ha deciso il presidente della II sezione penale del Tribunale del
capoluogo siciliano, Murgia, davanti al quale è iniziato il procedimento
in cui l'ex ministro dell'Interno è accusato di sequestro di persona
e rifiuto di atti di ufficio per la Open Arms. Il caso è relativo alla
nave dell'Ong che nell'agosto 2019, dopo aver salvato 147 migranti, rimase in
mare per giorni prima di poterli fare sbarcare.
16-09-2021 BRUNETTA: GREEN PASS A TUTTO IL LAVORO
"Il criterio base è l'applicazione del green pass ovunque sia possibile
controllare, quindi nei posti di lavoro: dove c'è una porta d'accesso
al lavoro pubblico o privato si applica il green pass obbligatorio". Lo
ha detto il ministro della Pa Brunetta nel corso di una conferenza stampa a
palazzo Chigi. "Se il professionista è un lavoratore autonomo -
ha spiegato - è tenuto al green pass, poi lui si atterrà con i
suoi clienti in ragione agli specifici protocolli previsti per la sua professione".
Coinvolti 23mln di lavoratori.
17-09-2021 TRIBUNALE:"PERIZIA SOLO PER SALUTE CAV"
Il quesito posto dal Tribunale di Milan per la perizia medico-legale di Silvio
Berlusconi, nel caso Ruby ter, "fa riferimento esclusivamente all'accertamento
delle condizioni di salute della parte interessata, tali da permettere un'attiva
partecipazione al processo... anche con riguardo all'insussistenza di un eventuale
ostacolo alla effettiva articolazione di una linea difensiva". Lo scrive
il presidente del Tribunale. Ieri Berlusconi ha detto no alla perizia psichiatrica.
"È inaccettabile lede la mia storia e il mio onore".
17-09-2021 SALVINI: GRAZIE A NOI NO OBBLIGO VACCINO
Salvini smentisce che l'estensione del Green Pass a tutto il mondo del lavoro
sia stata una sconfitta per la Lega. "La Lega è riuscita a evitare
quello verso cui qualcuno voleva andare: l'obbligo vaccinale di massa. Siamo
riusciti a ottenere che i tamponi non durassero solo due giorni, ma tre. Siamo
riusciti a impegnare il governo ad avere tamponi rapidi salivari gratuiti o
sottocosto per chi non può o non ritiene di vaccinarsi. Abbiamo scongiurato
problemi nel trasporto pubblico", sostiene
21-09-2021 BERLUSCONI: PPE, NOSTRO PARTITO È EUROPA
"Il nostro partito è l'Europa, il Ppe si identifica con l'idea stessa
di Europa. Possiamo dirlo non solo perché siamo la prima famiglia politica
continentale ma anche perché le linee guida e i valori forti su cui si
fonda il processo di integrazione europea sono i nostri valori". Così
Silvio Berlusconi, in video al summit del Partito popolare europeo. "I
grandi statisti del dopo guerra" che con "coraggio e lungimiranza"
mossero i primi passi verso l'integrazione europea "avevano la nostra stessa
cultura e formazione cristiana e liberale".
21-09-2021 NOVAX, DONATO LASCIA LEGA. SALVINI: AUGURI
"Il 31 dicembre scade quota 100.Abbiamo azzerato almeno per tre anni la
legge Fornero. L'abbiamo già detto a Draghi: non siamo nel governo per
nuove tasse. La Lega farà barricate dentro e fuori il Parlamento".
Poi Salvini: "La riforma del catasto rischia di essere un salasso per milioni
di famiglie, un danno al al mercato immobiliare, un colpo mortale alla ripresa
post Covid"."No a ricette suicide in stile Monti". Sull'addio
della Donato per difendere i 'no-vax': "Se qualcuno lascia la Lega? "Lo
ringrazio, lo saluto e auguri".
28-09-2021 SALVINI: RIAPRIRE TUTTO AL 100% CAPIENZA
"La nostra richiesta è di riaprire tutto per tutti": così
il segretario della Lega Salvini su Telelombardia dopo il via libera del Cts
alla capienza del 75% nei teatri e nei cinema. "Ma che ragionamento scientifico
è il 75%? Perché non il 78,8%? Apriamo tutto". Anche le discoteche.
Perché -chiede- 40 mila spettatori allo stadio sì e 400 persone
con Green pass in un locale no? Ci sono 10 mln di italiani che per necessità
o scelta non hanno il Pass. Per uno Stato "non è logico" impedire
loro di farsi i tamponi gratuitamente.
29-09-2021 GIORGETTI, SALVINI: SPACCATURA INVENTATA
La spaccatura con il ministro Giorgetti "è un'invenzione",
dice il leader della Lega Salvini a Radio1. "I giornali parlano di ipotetiche
spaccature e noi insieme cerchiamo di non tornare alla legge Fornero",
aggiunge. Draghi al Quirinale? "Il futuro di Draghi lo decide lui. Mi sembra
di pessimo gusto tirarlo per la giacchetta". Non riaprire le discoteche
"è una scelta folle, fatta per ideologia", afferma. Contro
il caro-bollette "il governo trovi altri 3 miliardi". Sul caso Morisi:
"Attacco indegno alla Lega".
29-09-2021 SALVINI A DRAGHI: "EUROPA RIAPRE E NOI?"
"Tutta Europa sta vaccinando e riaprendo. L'Italia è uno dei Paesi
più vaccinati, ma qualcuno si ostina a limitare le riaperture. Se tu
chiedi il Green Pass, devi riaprire tutto in piena capienza". Così
il leader della Lega, dopo che Portogallo da ottobre riapre tutto. "Non
capisco dove sia il pregiudizio ideologico che sta causando un danno sociale
e morale agli italiani. Vorrei capire da Speranza e Draghi perché no.
Se tu imponi vaccino e Green Pass, il diritto al lavoro lo devi garantire a
tutti", sostiene Salvini.
01-10-2021 SALVINI-MELONI, UN ABBRACIO A ROMA
Abbraccio tra Salvini e Meloni alla periferia di Roma in meeting a sostegno
del candidato di Centrodestra, Michetti. Un gesto che probabilmente mira a calmare
le acque dopo i presunti dissapori di ieri a Milano dove i due leader non si
sono incontrati a causa di un ritardo aereo di Giorgia Meloni "C'è
affetto politico, siamo destinati a governare assieme" ha detto Salvini.
"Mi aspetto meravigliose sorprese dal voto". E Meloni: "Non stiamo
insieme per interesse. Non come il Centrosinistra che occupa poltrone solo per
evitare
04-10-2021 PROIEZIONI PER IL COMUNE DI TRIESTE
CANDIDATI SINDACI % ROBERTO DIPIAZZA 46,5 FRANCESCO RUSSO 29,0 RICCARDO LATERZA
6,3 UGO ROSSI 5,3 Copertura campione 4,0% ore 16.11 Consorzio Opinio per Rai
Ricerca soggetta a errore statistico
04-10-2021 SALVINI: "NON PENSINO ABBATTERE GOVERNO"
"Sono contento di essere il primo a commentare. Sono abituato a metterci
la faccia e a non dare colpe agli altri". Così il leader della Lega,
Salvini. "Il primo commento è sull'affluenza. La maggior parte non
ha votato. È per me e tutti un'autocritica. Occorre essere più
concreti sulla vita reale. Non possiamo perdere tempo su vicende private".
"In alcune città siamo arrivati a scegliere troppo tardi i candidati".
"Se qualcuno usa il voto per abbattere il governo di unità nazionale
si sbaglia. Noi qua stiamo e qua rimaniamo", avverte.
04-10-2021 MELONI: ASTENSIONISMO È CRISI DEMOCRAZIA
"Non si può trattare in modo superficiale il dato sull'astensionismo",
"non è crisi politica, ma crisi della democrazia". Così
il primo commento della leader di FdI Meloni sul voto alle amministrative. Sottolinea
"la scomparsa del M5S" e il "ritorno a un sistema bipolare".
Parlano di vittoria del centrosinistra, dice Meloni, "ma la partita è
ancora aperta e la più importante è Roma. La sinistra rimandi
i festeggiamenti a dopo il ballottaggio. FdI è il primo partito a Roma
e il primo partito del centrodestra".
04-10-2021 TAJANI: FI PRIMO PARTITO DELLA CALABRIA
"Sono particolarmente orgoglioso per i risultati. Forza Italia gode di
ottima salute e dove non cresce tiene molto bene. Non siamo il primo partito
del centrodestra, ma il primo della Calabria". Così il vicepresidente
FI, Tajani, commentando i risultati delle elezioni regionali. "Occhiuto
è il nostro orgoglio, Berlusconi ancora una volta ha dimostrato di saper
scegliere i suoi candidati. Occhiuto è il quarto presidente regionale
con Piemonte, Molise e Basilicata", ha aggiunto.
05-10-2021 SALVINI: RISULTATI NEGATIVI COLPA NOSTRA
"Una riflessione, senza inventarsi scuse: se la metà dei cittadini
sceglie di non votare non è certo colpa loro, è solo colpa nostra,
dei nostri errori, litigi e ritardi: che mi serva e ci serva di lezione".
Così Matteo Salvini su Fb. "Stravinciamo in Calabria, andiamo al
ballottaggio a Roma e Torino, abbiamo perso al 1° turno a Bologna, Milano
e Napoli (responsabilità solo nostra) e vinto al primo turno in città
come Pordenone, Grosseto, Novara". Poi: "Buon lavoro a tutti i sindaci,
di qualunque colore politico, per il bene dell'Italia".
05-10-2021 CROLLA MURO A CALENZANO (FI), UN FERITO
Una persona è rimasta ferita nel crollo di un muro a Calenzano (Firenze),
in via del Dietro Poggio. Secondo le prime informazioni, sul posto sono intervenuti
i sanitari del 118che hanno prestato le prime cure al ferito e portato in ospedale.
La porzione di muro caduta è lunga circa 60 metri e alta 2 e mezzo. I
vigili del fuoco sono al lavoro per verificare che non siano rimaste coinvolte
altre persone e per questo motivo stanno intervenendo sul posto anche mezzi
meccanici per rimuovere le macerie.
05-10-2021 MELONI: ORA CENTRODESTRA SERRI I RANGHI
La sfida è convincere chi si è astenuto ad anadare a votare ai
ballottaggi. Così la leader di FdI Meloni, in conferenza stampa con il
candidato sindaco di Roma Michetti, in ballottaggio con Gualtieri. Il centrodestra
ora "deve dare il massimo, per arrivare compatti alle prossime politiche".
"Chiamerò Salvini e Berlusconi. Occorre serrare i ranghi".
Meloni rivendica "l'ottima affermazione" di FdI."Non vedo la
straordinaria vittoria del centrosinistra, per ora è pareggio".
Conte "ingeneroso con Raggi, la lascia sola e va ad abbracciare Manfredi".
05-10-2021 DELEGA FISCALE, LEGA LASCIA CABINA REGIA
La Lega ha chiesto tempo per esaminare i contenuti della delega fiscale e ha
lasciato la Cabina di Regia, mentre la riunione era ancora in corso. Il ministro
Garavaglia, che rappresenta la Lega al posto di Giorgetti, ha chiesto più
tempo per far sì che potessero approfondire l'esame della bozza, che
contiene anche la Riforma del Catasto. Dopo aver lasciato la Cabina di Regia,
il partito non partecipa neanche al Consiglio dei ministri proprio sul tema.
È atteso un chiarimento da parte del leader della Lega, Salvini.
05-10-2021 RIFORMA FISCO,GOVERNO APPROVA LA DELEGA
Il Consiglio dei ministri ha approvato la delega per la riforma fiscale, secondo
quanto si apprende. La notizia è è stata riferita dall'Ansa. Il
via libera dal CdM, nonostante la Lega abbia lasciato la riunione della Cabina
di Regia, mentre era in corso, chiedendo più tempo per approfondire la
bozza che contiene anche la riforma del catasto.
05-10-2021 SALVINI: "ALTRI CHINANO IL CAPO LEGA NO"
"Non voto la delega fiscale perché non contiene quello che era negli
accordi. Non è possibile avere mezz'ora di tempo per analizzare il futuro
degli italiani". "Mi fido di Draghi, ma no a delega in bianco sul
catasto, con rischio salasso, sulla rimodulazione dell'Iva.E poi non c'è
nulla su flat tax e su rottamazione delle cartelle". Così Salvini
sullo strappo sulla riforma del fisco. "Noi non chiniamo il capo quando
ci sono di mezzo la casa e il risparmio degli italiani. C'è un'ipotesi
di aumento di tasse che la Lega non avalla".
05-10-2021 FDI, INDAGATI JONGHI LAVARINI E FIDANZA
Roberto Jonghi Lavarini, anche detto il 'barone nero', è indagato per
le ipotesi di finanziamento illecito e riciclaggio, nell'indagine milanese nata
dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di FdI. La
Gdf, su delega della Procura di Milano, ha perquisito l'abitazione dell'esponente
della destra radicale. Indagato per gli stessi reati anche l'europarlamentare
di FdI Carlo Fidanza che si è autosospeso da capo delegazione del partito
a Bruxelles.
06-10-2021 CENTRODESTRA, MELONI: NO AL PARTITO UNICO
Partito unico di centrodestra? "No, perché ho sempre creduto che
l'identità e le specificità di ogni singolo partito del centrodestra
siano un punto di forza(...). Un partito unico non converrebbe a FdI ma neanche
al centrodestra". Così la leader FdI, Meloni, al Messaggero "Salvini
vuole andare ad elezioni quanto me, per dare all'Italia un governo di centrodestra",
invece "Per Letta il governo 'migliore' è quello che gli può
mantenere la poltrona", ha detto. Quanto a Roma: il centrodestra ha "le
carte in regola per vincere al ballottaggio".
06-10-2021 SALVINI: LEGA RESTA, ESCANO LETTA E CONTE
"La Lega non ha votato la delega fiscale perché al comma 32 dell'art.7
c'è scritto che è previsto un aumento possibile delle tasse sulla
casa. Contiamo che il Parlamento modifichi questi passaggi e tolga qualsiasi
ipotesi di riforma del catasto e di patrimoniale". Così Salvini
sullo strappo di ieri. "Noi abbiamo dato la fiducia al governo Draghi per
abbassare le tasse, non per aumentarle. Non firmo un assegno in bianco".
Uscirà dalla maggioranza? "No, se vogliono escano Letta e Conte".
"Sostegno non in discussione" senza tasse.
06-10-2021 MELONI: "BARRICATE CONTRO ALTRE TASSE"
"FdI continuerà a fare le barricate per impedire l'ennesima stangata
nei confronti dei cittadini. Basta tasse". Così la leader di Fratelli
d'Italia, Meloni. "Stanno inventando di tutto per distrarre gli italiani
mentre il governo pensa ad aumentare le tasse invece di affrontare le grandi
criticità come il lavoro in questa Nazione. FdI chiede di andare a votare
nei ballottaggi per fermarli", dice infine Giorgia Meloni.
06-10-2021 LEGA: BENE DRAGHI ORA AGISCA PARLAMENTO
Subito dopo le parole del premier in risposta a Salvini con le quali Draghi
ha assicurato che nella riforma del Catasto non c'è alcuna patrimoniale,
arriva la presa di posizione delle Lega. "Bene Draghi contro patrimoniale
e nuove tasse sulla casa, adesso il Parlamento in Aula tolga ogni accenno alla
forma del Catasto che preluda a nuove tasse sulla casa". Così fonti
della Lega sulle parole del premier.
06-10-2021 DRAGHI: DIFESA UE RAFFORZEREBBE LA NATO
"Se l'Europa non ha una politica estera comune è molto difficile
che possa avere una difesa comune". Lo ha ribadito il premier Draghi, dopo
il vertice europeo in Slovenia, sottolineando il rischio di alleanze tra singoli
Paesi Ue e non all'interno dello scudo europeo. Sottolineando come la Nato appare
sempre meno interessata all'Europa, Draghi ha spiegato che "qualcosa complementare
alla Nato rafforza Nato ed Europa". Poi l'auspicio di un nuovo slancio
del processo di allargamento dell'Unione, come chiesto al vertice da molti Paesi.
06-10-2021 ALTOLÀ DAI GOVERNATORI LEGA: "NO TASSE"
"Sulla delega fiscale è necessario un approfondimento. Servono garanzie
che né questo né i prossimi governi utilizzino la riforma del
Catasto per innalzare surrettiziamente le tassazioni sulla casa. In assenza
di tali certezze, si rischierebbe di andare a colpire, duramente e ingiustamente
due pilastri del Paese, settore edilizio e famiglie". Lo sostengono i governatori
della Lega Fedriga (F.V.Giulia), Fontana (Lombardia) Fugatti (Provincia Trento),
Solinas (Sardegna), Tesei (Umbria), Zaia (Veneto) che dicono: no aumento tasse
su case
07-10-2021 SALVINI A DRAGHI: PER ISCRITTO NO TASSE
"A me interessa che nessun italiano paghi un euro in più. Questo
era l'accordo con cui è nato il governo Draghi. Se Draghi dice che non
ci sarà aumento delle tasse, mettiamolo per iscritto. Di lui di fido,
di altri no. Se viene un Monti con quella delega in bianco può aumentarle
e qualcuno mi direbbe ma tu c'eri?". Così Salvini dopo botta-risposta
col premier, che "incontrerò presto". Poi annuncia: "Oggi
al Consiglio dei ministri porteremo posizioni europeiste e chiederemo sostanziali
riaperture"."Cts chiede 35% per discoteche? Noi doppio".
07-10-2021 SALVINI DA DRAGHI: INCONTRO MOLTO UTILE
"Un'ora di confronto con il presidente del Consiglio Mario Draghi. Incontro
molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro
dell'Italia ogni settimana". È il tweet del leader della Lega Salvini,
al termine dell'incontro col premier a P.Chigi, dopo strappo sul fisco. "I
giornali scrivano ciò che vogliono prosegue - un rapporto leale, franco
e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni". Fonti Lega assicurano:
i nostri ministri saranno oggi in CdM.
07-10-2021 DRAGHI A SALVINI: NO AUMENTO TASSE
"È stato confermato l'impegno del Governo a evitare ogni aumento
della pressione fiscale e a proseguire nel percorso delle riaperture, tenendo
conto del miglioramento della situazione epidemiologica". Lo si legge in
una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine dell'incontro tra il premier Draghi
e il segretario della Lega, Salvini. "Al centro del colloquio - riferisce
Palazzo Chigi che si è svolto in un clima cordiale e costruttivo, il
tema della crescita economica".
07-10-2021 LETTA: SALVINI DA DRAGHI? SOLITO TEATRINO
"È sempre il solito film. Salvini racconta al Paese una storia,
poi va a Palazzo Chigi e tutto torna come prima. Non mi sembra una grande novità.
Ormai è anche stancante commentare questo teatrino". Così
il segretario del Pd, Letta sull'incontro tra il leader della Lega e il premier
Draghi. Parlando della legge di Bilancio, poi ha sottolineato: "Va discussa
con le parti sociali. Le materie fondamentali sono investimenti in salute, istruzione
e le tasse sul lavoro, che devono calare, perché deve esserci più
occupazione"
09-10-2021 PASS, FEDRIGA: GOVERNO INTERVENGA O CAOS
Occorre evitare che dal 15 ottobre, con l'obbligo del Green pass, si crei il
caos nei luoghi di lavoro. "Il governo intervenga tempestivamente per consentire
alle imprese di organizzarsi". Così il presidente della Conferenza
delle Regioni, il leghista Fedriga. La proposta Zaia di autorizzare le imprese
a test nasali rapidi, l'allungamento a 72 ore della durata del tampone e il
prezzo ridotto per il test sono soluzioni "da considerare con attenzione.
Siamo pronti a confrontarci con il governo", aggiunge Fedriga.
10-10-2021 FDI VA IN CGIL: SOLIDARIETÀ, NO VIOLENZA
Anche FdI ai presidi della Cgil dopo l'assalto di ieri. Lollobrigida ha portato
la solidarietà del partito a Landini, all'assemblea, davanti alla sede
romana. "Sono andato a Corso Italia perché noi condanniamo ogni
forma di violenza politica, specie quando colpisce i lavoratori e le loro rappresentanze",
ha detto Lollobrigida, che ha espresso solidarietà anche ai lavoratori
e alle forze dell'ordine che proteggevano la sede. Sullo scioglimento dei gruppi
neofascisti: "Noi siamo il partito della legalità, ma spetta ai
giudici decidere".
10-10-2021 SALVINI: CORTEO SINDACATI? NOI PAUSA VOTO
"Un corteo sabato? Ma non c'è la pausa elettorale? Noi saremo nei
gazebo della libertà, della Lega in tutta Italia, per la giustizia, con
il sorriso". Così il leader della Lega, Salvini, riferendosi alla
manifestazione dei sindacati il 16 ottobre dopo l'assalto alla sede della Cgil
di Roma durante la protesta 'No green pass'. "Non togliamo il diritto di
criticare pacificamente: 8 mln non sono vaccinati e non hanno il green pass.
No sullo stesso piano famiglie e chi spacca e urla. Nessuna ideologia giustifica
violenze", sottolinea.
11-10-2021 PROVENZANO: FDI AMBIGUA. MELONI: È REGIME
"Ieri Meloni aveva un'occasione: tagliare i ponti con il mondo vicino al
neofascismo,anche in FdI. Ma non l'ha fatto" e anche le sue parole sulla
matrice "perpetuano l'ambiguità che la pone fuori dall'arco democratico
e repubblino". Così Provenzano, vicesegretario Pd. Insorge la leader
FdI: "Vorrebbe sciogliere il primo partito italiano (oltre che l'unica
opposizione al governo). Ora Letta"prenda le distanze da queste gravissime
affermazioni che rivelano vera intenzione della sinistra: fare fuori FdI"."Usati
toni da regime totalitario"
11-10-2021 FI: IMPOSSIBILE FIRMARE MOZIONE PD SU FN
"Non ci possono essere ambiguità contro la violenza e contro chi
usa una manifestazione di piazza per secondi fini". Ma "non esistono
totalitarismi buoni e totalitarismi cattivi, e per questo motivo non è
possibile per i nostri gruppi firmare o sostenere la mozione presentata dal
Pd". Così i capigruppo di FI, Bernini e Occhiuto, sulla mozione
per lo scioglimento di Forza Nuova. "Ma proprio per superare le divisioni"
proponiamo di lavorare "ad una mozione unitaria contro tutti i totalitarismi,
nessuno escluso", affermano.
11-10-2021 SALVINI:STOP A VIOLENZE PURE A SINISTRA
"A Letta dico: vogliamo fare una cosa seria? Tutto il Parlamento si unisca
per approvare un documento contro ogni genere di violenza. Non è che
la violenza dei centri sociali lo è meno". Così il leader
della Lega, Salvini. "Io condanno ogni genere di violenza". Sulla
guerriglia di sabato a Roma: "Su quella persona che in piazza con il Daspo
e il braccialetto elettronico, mi domando perchè era lì? O qualcuno
che doveva evitarlo non sa fare bene il suo lavoro o aveva comodo che fosse
là".
13-10-2021 SALVINI: DRAGHI GUIDI ITER PACIFICAZIONE
Salvini si dice "preoccupato"e annuncia di aver chiesto un incontro
a Draghi. "O pacifichiamo questo Paese mettendo al centro il lavoro, e
non l'ideologia, o non facciamo un buon servizio per il Paese. Chiederò
a Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale", ha detto.
Con l'obbligo del green pass c'è il rischio di mettere "in mezzo
alla strada 17mila poliziotti"."Fascismo e comunismo sono stati sconfitti
dalla storia", "l'emergenza è il lavoro, non il fascismo",
ha aggiunto il leader della Lega.
13-10-2021 MELONI A LAMORGESE: SAPEVA E HA PERMESSO
"Lei ci dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri potevamo pensare
che il problema fosse una sua sostanziale incapacità, oggi la tesi che
ci racconta in questa aula è un'altra ed è molto più grave:
quello che è accaduto sabato, è stato volutamente permesso e ciò
ci riporta agli anni più bui della storia italiana, è stato calcolo,
siamo tornati alla strategia della tensione". Così Meloni replica
alla ministra dell'Interno, dopo la risposta di Lamorgese all'interrogazione
di FdI sugli scontri di sabato a Roma.
18-10-2021 EXIT POLL BALLOTTAGGIO COMUNE TRIESTE
DIPIAZZA ROBERTO 48,0-52,0 Lega, FI, FdI, Noi con Italia, Lista Di Piazza Cambiamo
Trieste RUSSO FRANCESCO 48,0-52,0 Pd, Punto Franco, Un. Altra Città,
Trieste 21-26 Slov. Skupnost, Socialisti, Cittadini, Pens, Part. Animal Copertura
campione 80% Ora 15.00 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta a errore
statistico
18-10-2021 PROIEZIONE BALLOTTAGGIO COMUNE TRIESTE
DIPIAZZA ROBERTO 51,2 Lega, FI, FdI, Noi con Italia, Lista Di Piazza Cambiamo
Trieste RUSSO FRANCESCO 48,8 Pd, Punto Franco, Un.Altra Città, Trieste
21-26 Slov.Skupnost, Socialisti, Cittadini, Pens, Part. Animal Copertura campione
12% Ora 15.52 Consorzio Opinio Italia per Rai Ricerca soggetta a errore statistico.
18-10-2021 SALVINI: VOTO MINORANZA, FLOP DEMOCRAZIA
"Se uno viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema
non per un partito, ma per la democrazia". Così il leader della
Lega, Salvini. "Avremo preferito vincere a Roma, ma i cittadini hanno sempre
ragione. Il dato su cui ragionare è il non voto, che in alcuni quartieri
ha superato il 70%. La campagna a parlare di fascisti che stanno solo sui libri
di scuola, lascia i cittadini da un'altra parte". "Passiamo da 8 a
10: al momento il Centrodestra ha più sindaci rispetto 15 giorni fa.
Il nostro obiettivo è vincere Politiche".
18-10-2021 MELONI: C. DESTRA CON 3 POSIZIONI DIVERSE
"Tre partiti con tre posizioni diverse su Draghi. Questo ci penalizza.
Soprattutto se un pezzo del centrodestra governa con il centrosinistra è
difficile creare un'alternativa chiara: questo crea disorientamento nell'elettorato
del centrodestra. Noi siamo stati penalizzati soprattutto nel secondo turno.
Servono candidati con profili politici" Così il leader di Fratelli
d'Italia, Meloni dopo i ballottaggi a Roma. "Serve incontro con Salvini
e Berlusconi. Il centrodestra deve darsi un orizzonte e rielaborare un progetto",
ha aggiunto.
19-10-2021 MANOVRA, FI: PIÙ RISORSE PER TAGLIO TASSE
Nella Cabina di regia sul Documento programmatico di bilancio, i ministri di
Forza Italia Gelmini e Brunetta hanno chiesto di aumentare quanto più
possibile lo stanziamento per il taglio del cuneo fiscale (auspicabilmente fino
a 10 miliardi) a favore di imprese e lavoratori. Per i ministri di FI - si apprende
da fonti del partito - è anche indispensabile una revisione del Reddito
di cittadinanza, con maggiori controlli nei confronti dei beneficiari e un deciso
rafforzamento delle politiche attive.
20-10-2021 C. DESTRA: COMPATTI PURE A ELEZIONE COLLE
"Il Centrodestra intende continuare a lavorare come coalizione" e
conferma di essere "indisponibile a una riforma elettorale in senso proporzionale".
Così una nota, dopo il vertice Berlusconi, Meloni e Salvini, nella villa
romana del leader di FI per fare il punto sul voto "Dopo un attento esame
dei risultati elettorali, i leader del Centrodestra stabiliscono d'ora in poi
incontri settimanali per concordare azioni parlamentari" e per arrivare
"compatti all' elezione del presidente della Repubblica", prosegue
la nota.
21-10-2021 BERLUSCONI: NEL C.DESTRA NO ESTREMISMI
"Sono assolutamente sicuro che i nostri principi fondamentali siano condivisi
fino in fondo dai nostri alleati". Così il leader di FI Berlusconi,
a margine del vertice del Ppe, a Bruxelles. "Il centrodestra italiano è
lontano da ogni estremismo e rito del passato", aggiunge Draghi al Quirinale?
"Sarebbe un ottimo presidente della Repubblica", ma "nel suo
ruolo attuale porterebbe più vantaggi al Paese". E su una sua candidatura
al Colle dice di "non avere idee al riguardo, per il momento".
22-10-2021 BRUNETTA: "SOVRANISMO PORTA A SBATTERE"
"Il sovranismo porta il Paese a sbattere: serve un'alleanza europeista.
Questo stallo si supera se le grandi famiglie politiche, popolari, liberali
e socialisti formano una nuova alleanza di governo". Così il ministro
della Pa, Brunetta, esponente di Forza Italia, rilanciando in un tweet la sua
intervista a Repubblica in cui afferma: "Un centrodestra unito non c'è".
"Abbiamo bisogno di una maggioranza credibile, all'altezza di Draghi",
insiste Brunetta.
23-10-2021 OPEN ARMS, SALVINI IN AULA PER PROCESSO
Il leader della Lega Salvini e l'avvocato Giulia Bongiorno sono nel Carcere
Pagliarelli di Palermo per la prima udienza del processo Open Arms. Aula bunker
blindata. Salvini è accusato di sequestro di persona e omissione di atti
d'ufficio per il caso Open Arms (la Ong spagnola alla quale da ministro dell'Interno,
due anni fa, impedì l'attracco in un porto sicuro per diversi giorni).
Citati a deporre Lamorgese,l'ex premier Conte e 3 componenti dell'allora suo
governo. Alcune parti civili hanno indicato anche Richard Gere.
23-10-2021 SALVINI: È UN PROCESSO CON RICHARD GERE?
"Ditemi quanto è serio un processo dove verrà a testimoniare
da Hollywood sulla mia cattiveria Richard Gere?". È la domanda che
pone Salvini nel primo giorno del processo Open Arms, in cui è imputato
per sequestro di persona ed omissione di atto di ufficio. "Spero che duri
il meno possibile perchè ci sono cose più importanti di cui occuparmi.
Mi dispiace solo per due cose: per il tempo che tolgo ai miei figli e per i
soldi che gli italiani spendono per questo processo politico organizzato dalla
sinistra", dice il leader Lega.
23-10-2021 PNRR, FEDRIGA: "SENZA REGIONI SARÀ FLOP"
"Noi abbiamo più volte sollecitato il governo, come Conferenza delle
Regioni e io come presidente, perché abbiamo bisogno di chiarimenti:
dobbiamo capire e condividere come sono spese le risorse e come saranno coinvolte
le Regioni.Vogliamo costruire e avere successo nel Pnrr, negli obiettivi e tempistiche
che ci siamo dati". Così il governatore del Friuli Venezia-Giulia,
Fedriga. "Se le Regioni non vengono coinvolte rischiamo un flop e non vorremmo
che si trasformasse in un gioco in cui c'è chi resta con il cerino in
mano".
28-10-2021 FI-LEGA: STRATEGIA COMUNE SU QUIRINALE
"Impegno ad un maggiore coordinamento delle attività della delegazione
al Governo e dei gruppi parlamentari". E' quanto deciso nel vertice tra
Berlusconn, Salvini, i ministri di Forza Italia e Lega e i 4 capigruppo. Una
nota congiunta sottolinea che "tra gli obiettivi c'è la difesa del
sistema elettorale maggioritario e una strategia comune sul Quirinale".
Vanno inoltre "individuati velocemente i candidati per le prossime Amministrative,
anche con FdI".Nella Manovra, si chiede "maggiore impegno per le partite
Iva".
03-11-2021 VIDEOINCONTRO SALVINI-ORBAN-MORAWIECKI
Video conferenza tra il leader della Lega Salvini, il premier ungherese Orban
e il premier polacco Morawiecki. Lo si apprende da Bruxelles. Si sarebbe discusso
della formazione di un nuovo gruppo al Parlamento europeo che possa unire la
Lega con il partito di Orban, fuoriuscito dal Ppe, e il Pis polacco. Una grande
assemblea programmatica della Lega da fare entro l'anno a Roma, intanto, sarà
lanciata domani da Salvini al Consiglio federale. Saranno coinvolti tutti i
rappresentati: sindaci, govarnatori, parlamentari, eurodeputati.
05-11-2021 PNRR, CARFAGNA: AL SUD FONDI E TECNICI
"I sindaci pongono all'attenzione un tema vero: come spendere i tanti soldi
che il Sud ha a disposizione per i prossimi anni". Così la ministra
per il Sud, Carfagna, su "Repubblica". Vi sono "161 mln a disposizione
di piccoli Comuni (...)per dotarsi di un parco progetti". Napoli "avrà
a disposizione circa 1 mln di euro.Ovvio che tutto ciò non sia sufficiente
a colmare i vuoti d'organico (...) ma stiamo cercando di fare il massimo per
attivare un circuito virtuoso tra progettazione, investimenti, ricadute sul
territorio", ha detto
07-11-2021 MELONI: PRIMA SI VOTA MEGLIO È
Sulla questione del voto Salvini "sa benissimo come la penso e non so perché
abbia cambiato idea rispetto a quello che diceva prima. A me sembra abbastanza
folle e continuo a ritenere che prima i cittadini scelgono di farsi rappresentare
(con il voto, ndr) e meglio è". Così la leader di Fratelli
d'Italia, Meloni, parlando dell'ipotesi di un mancato ritorno alle urne anche
se il premier Draghi dovesse essere eletto al Quirinale, e in particolare rispondendo
a chi le chiedeva delle ultime dichiarazioni di Salvini.
08-11-2021 SALVINI: PRIMARIE C.DESTRA, SE NO ACCORDO
"L'invito al Centrodestra, laddove non c'è un accordo, è
facciamo le primarie, facciamo scegliere i cittadini". Così il leader
della Lega Salvini, in vista delle elezioni amministrative del 2022. Il congresso
della Lega? "Dal primo dicembre partiamo dai congressi in più di
mille sezioni. Noi esistiamo come partito, è un percorso che non fai
in un quarto d'ora", ha detto uscendo dalla riunione con il gruppo lombardo
del Carroccio a Milano. Poi ha ribadito: "Per noi le elezioni sono sempre
la via maestra. Di Quirinale parlo a febbraio".
08-11-2021 BERLUSCONI: BEN DISTINTI DAI SOVRANISTI
Nell'ambito del Centrodestra abbiamo "un ruolo ben distinto da quello dei
nostri alleati della destra sovranista: un ruolo di centro liberale indispensabile
per vincere e soprattutto per governare". Così il leader FI Berlusconi,
che ha riunito i coordinatori regionali Poi precisa: "Nessuno di noi immagina
alleanze diverse o alternative" fuori dal Centrodestra, ma senza "subire
l'egemonia" di altri. FI "è ben distinta dai sovranisti".
Su Draghi: "Deve continuare a governare fino al 2023". E "abbia
funzione importante anche dopo".
10-11-2021 BERLUSCONI: DRAGHI RESTI PREMIER
"Questo governo non è evidentemente di Centrodestra", ma Draghi
"sta facendo bene e ottenendo risultati eccellenti". Così,
al Giornale, Silvio Berlusconi. I risultati, dice, si devono alla "disponibilità
di tutte le forze della maggioranza, FI inclusa, ad accettare compromessi per
l'unità della nazione nella più grave crisi del dopoguerra".
"Interrompere il buon lavoro del governo" ora "sarebbe irresponsabile.
Di tutto ha bisogno l'Italia meno che di mesi di conflitto politico paralizzante".
10-11-2021 SALVINI: NON INVITATI A P.CHIGI, STUPISCE
"Chiederò a Draghi se dopo la Cabina di regia sui furbetti del superbonus
possiamo farne una sui furbetti del Reddito di cittadinanza". Cosi il leader
della Lega Salvini. Ieri la Lega non è stata invitata a Palazzo Chigi?
"Non faccio io gli inviti. Sicuramente la Lega è il perno del governo
e certe dimenticanze stupiscono". La Manovra?: "Al Senato sarò
primo firmatario di proposte, chiederò appoggio al Cdestra. Dai 9mld
del Reddito si può prendere denaro contro i furbetti. Poi taglio tasse,
flat tax, giovani e donne"
14-11-2021 BERLUSCONI: GOVERNO AVANTI FINO AL 2023
"Orgogliosi e soddisfatti del lavoro di questo governo, che abbiamo sostenuto
con proposte responsabili e costruttive". Così il leader di FI Berlusconi,intervenuto
telefonicamente a un'iniziativa del partito. "Questo governo andrà
avanti fino al 2023, alle prossime elezioni",ribadisce. "Il centrodestra
che verrà dovrà avere un forte profilo liberale. L'Italia ha bisogno
di essere governata da un centro forte, alleato a una destra democratica. Prosegue
la collaborazione con gli alleati, anche se hanno ruoli diversi".
14-11-2021 SALVINI: BENE TAVOLO LEADER MAGGIORANZA
Matteo Salvini "ribadisce la piena disponibilità a collaborare,
come già aveva proposto il 13 ottobre al presidente Mario Draghi".
Lo fanno sapere fonti della Lega, sottolineando che in tale occasione il leader
del Carroccio "aveva suggerito un tavolo con tutti i segretari dei partiti
della maggioranza per sminare il più possibile il cammino del governo
ed evitare inutili muro contro muro, come quello voluto da Pd e Cinque Stelle
sul ddl Zan".
17-11-2021 GELMINI: STRETTA A NO VAX? PER ORA NO
"La situazione in Italia, grazie alla campagna vaccinale, non è
paragonabile a quella di altri Paesi europei - come l'Austria - che hanno introdotto
misure rigide per i non vaccinati". Così il ministro per gli Affari
Regionali Mariastella Gelmini. "Il governo sta monitorando in modo rigoroso
i numeri e al momento non ci sono nuove restrizioni in vista", ha aggiunto,
tuttavia "se nelle prossime settimane" la situazione peggiorasse,
"credo che dovremmo tenere in seria considerazione le istanze delle Regioni".
19-11-2021 COVID, GELMINI: NO RESTRIZIONI IN VISTA
"Al momento non ci sono nuove restrizioni in vista", ma "se la
situazione dovesse peggiorare dovremmo tenere in seria considerazione le istanze
delle Regioni". Così a Radio 24 la ministra degli Affari regionali,
Gelmini, parlando della pandemia da Covid-19. "Se ci saranno cambi di colore
credo che non si possa penalizzare quell'85% di italiani che si sono vaccinati".
Nell'incontro con le Regioni la settimana prossima "vedremo i numeri",
dice. L'ipotesi di restrizioni solo per i non vaccinati? Una proposta "di
buonsenso".
20-11-2021 COVID, BRUNETTA: SERVE SUPER GREEN PASS
"La strada è un super green pass responsabile e condiviso, per non
far pagare a tutti l'egoismo di alcuni". Lo sottolinea, in un'intervista
al Corriere della Sera, il ministro per la Pubblica Amministrazione Brunetta.
"Se ci saranno cambi di colore, perché devono pagare tutti gli italiani
vaccinati, per colpa dello zoccolo duro dei no vax, estrema minoranza, sempre
più invisa? Se gli indicatori ospedalieri dovessero peggiorare, sarà
il caso di rafforzare il green pass escludendo i non vaccinati da alcune attività
sociali".
21-11-2021 FEDRIGA: NO A RESTRIZIONI PER VACCINATI
"Proponiamo al governo di scegliere nel breve tempo possibile misure per
favorire le vaccinazioni garantendo, in caso di passaggi di zona, la possibilità
di superare restrizioni per chi è vaccinato. Anche per dare certezze
a ristoratori e albergatori e per convincere gli indecisi". Lo ha detto
Fedriga, presidente del Friuli Venezia-Giulia e della conferenza delle Regioni.
"L'alternativa è chiudere per tutti a prescindere. Non parliamo
di escludere qualcuno, ma chi ha una minore propensione al rischio ospedalizzazione".
02-12-2021 MELONI:"SIAMO IN SEMIPRESIDENZIALISMO?"
"Abbiamo un premier che è un unicum, perché non è
stato eletto. Se non ci fosse FdI non avrebbe alcuna opposizione, cosa che non
accade in nessun altro Paese democratico al mondo". È quanto sostiene
la leader FdI, Giorgia Meloni. "Questo governo procede esclusivamente a
Decreti legge e Fiducie. Siamo in un sistema monocamerale perfetto perché
praticamente sempre un ramo del Parlamento non ha possibilità di analizzare
i provvedimenti. Cos'è questo un semipresidenzialismo? Io sono presidenzialista,
parliamone".
05-12-2021 TOTI: UN CENTRO CON CHI HA STORIA COMUNE
"Ho parlato con Renzi e ho mandato un messaggio a Mastella. L'idea è
quella di unire forze e partiti che hanno una storia comune perché al
centro c'è un vuoto enorme". Lo dice al Corsera Toti, presidente
della Liguria e leader di Cambiamo. Per il Quirinale "si potrebbe eleggere
insieme Draghi, con un patto per portare a termine la legislatura con un altro
premier e portare avanti le riforme". Berlusconi? "Lo voterei, ma
FI fa di tutto per indebolirlo. Se vuole provarci, non ci escluda da suo campo".
07-12-2021 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNICA SCELTA
"Non bisogna tornare ai toni rabbiosi del passato, deve esserci un confronto
responsabile, ma non ho dubbi che le idee migliori siano le nostre, le idee
con le quali nel 2023 il centrodestra si candida a tornare al Governo del Paese.
Il centrodestra è una coalizione plurale sì ma coesa". Così
Berlusconi, alla kermesse di FdI, Atreju 2021."Sono orgoglioso di essere
un vostro alleato, il centrodestra è una scelta di campo irreversibile".
E: "Verrò a firmare il referendum di FdI per l'elezione diretta
del Capo dello Stato".
09-12-2021 NO VAX A REDIPUGLIA, FEDRIGA: "E' GRAVE"
Il governatore del Friuli Venezia Giulia condanna la manifestazione non autorizzata
di No vax ieri al Sacrario di Redipuglia. "Vuol dire che si è perso
il rispetto della nostra storia, è un gesto estremamente grave per ciò
che il Sacrario rappresenta.L'irrazionalità è legittima, eccessi,
provocazioni, offese, no. Ci stiamo rassegnando a clima odio". In 3-400
si sono radunati all'ingresso, protestando contro l'obbligo vaccinale introdotto
per uomini e donne delle Forze dell'ordine, alcuni presenti alla protesta, secondo
gli organizzatori.
10-12-2021 SALVINI: "PRESIDENTE SCELTO DA TUTTI"
"Io spero che il presidente della Repubblica possa essere scelto con la
partecipazione di tutti. Partendo dalla unità del Centrodestra. Berlusconi
è un candidato vero. Noi del Centrodestra se diciamo una cosa la facciamo".
Così il leader della Lega Matteo Salvini intervenuto ad Atreju, la kermesse
di FdI. "Fare il premier? A me interessa che il centrodestra diventi maggioranza
nel Paese e nel parlamento. Se ho il sogno di diventarlo? Certo. Walt Disney
diceva 'se puoi sognarlo puoi farlo'", ha aggiunto Salvini.
11-12-2021 SALVINI: SERVE UN 'TAVOLO' PER IL COLLE
Il leader della Lega Salvini ha annunciato un suo giro di contatti con le forze
politiche sull'elezione del prossimo presidente della Repubblica: "Chiamerò
tutti i partiti, tutti, per dire sediamoci intorno a un tavolo e parliamone".
"La Lega - ha sottolineato Salvini - ha l'onore di guidare un centrodestra
che ha le carte giuste per essere protagonista della scelta di un presidente
della Repubblica scelto in condivisione". Purché, ha ribadito, "non
abbia in tasca la tessera del Pd".
12-12-2021 MELONI: COLLE A PATRIOTA, NO COMPROMESSI
"La pacchia è finita. Il centrodestra è determinante per
l'elezione al Quirinale. Vogliamo un patriota, non accetteremo compromessi".
Così la leader di FdI Meloni chiudendo Atreju, festa del partito Draghi
sta valutando di mantenere le strutture dell'emergenza senza prorogare lo stato
di emergenza? "FdI lo sostiene da mesi, ma non si è voluto fare
perché la sinistra ha usato la pandemia per limitare le libertà",
dice Meloni. E "perché Draghi non ha firmato per fermare l'immigrazione
irregolare? Perché Lamorgese è ancora al suo posto?"
13-12-2021 COLLE, LEGA CHIAMERÀ TUTTI AL CONFRONTO
Sulla proroga dello Stato d'emergenza "aspettiamo i dati, siamo al 13 dicembre
e aspettiamo di confrontarci con sindaci e governatori. Non do giudizi a priori
ma io sono assolutamente fiducioso e ottimista". Così il leader
della Lega Salvini in conferenza stampa. Poi insiste contro il caro-bollette:
"Occorre uno sforzo in più per ridurre il costo", serve "avere
più coraggio e trovare altri soldi". E sul Quirinale annuncia: "Chiamerò
tutti i segretari chiedendo un momento di confronto e di condivisione".
17-12-2021 QUIRINALE, SALVINI: DRAGHI RESTI PREMIER
"Draghi resti premier". Così il leader della Lega, Salvini,
durante una pausa del processo sul caso Open Arms a Palermo, parla dell'ipotesi
che il premier vada al Quirinale. "Sono assolutamente d'accordo con l'Economist",
aggiunge. "Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va? Abbiamo
prolungato lo stato d'emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va?" E ancora
sul Quirinale ai partiti dice: serve "decidere presto" e "ascolto
tutti" ma no "veti" a Berlusconi.
18-12-2021 COLLE, SALVINI: NON METTO VETI A NESSUNO
"Sto lavorando perché si scelga in fretta, senza escludere nessuno.
Non metto veti nei confronti di nessuno e tutti hanno titolo di presentarsi".
Così il leader della Lega, Salvini, in merito alla corsa al Colle. "Chiederò
agli amici del centrodestra di trovarci la settimana prossima e di parlarne
intorno a un tavolo" ha detto. Potrebbe essere Letizia Moratti? "Non
faccio nomi, ne parleremo a gennaio", e assicura che nel centrodestra non
ci saranno franchi tiratori.
22-12-2021 SALVINI, DRAGHI DEVE RESTARE PREMIER
"Io ritengo che un governo che ha ben governato, guidato da Draghi, debba
andare avanti e se togli una casella, la casella più importante di questo
governo, del domani non ci sarebbe certezza". Così il leader della
Lega, Salvini, alla vigilia del vertice di centrodestra. "Draghi tiene
insieme una maggioranza complicata da gestire, nel nome della lotta alla pandemia
e dell'emergenza socio-economica, chiunque non sia Draghi -spiega Salvini -
ovviamente avrebbe molte più difficoltà".
23-12-2021 CENTRODESTRA UNITO SU CAPO DELLO STATO
"Il centrodestra affronterà unito tutti i prossimi appuntamenti
istituzionali ed elettorali". Lo afferma la nota congiunta dei leader del
centrodestra al termine del vertice tenutosi a Roma. Nella nota si fa riferimento
all'unità del centrodestra di fronte all'elezione del Capo dello Stato
e alle prossime elezioni amministrative e politiche "nella consapevolezza
della comune responsabilità di rappresentare la maggioranza naturale
degli italiani che guarda al mondo orgogliosa della propria storia e della propria
identità".
27-12-2021 ENERGIA, SALVINI: "IN SETTIMANA PROPOSTE"
"Entro la settimana arriveranno dal governo proposte per uscire dall'emergenza".
Così il leader della Lega in conferenza stampa sul caro energia. "È
come il Covid: lockdown e blackout sono sullo stesso piano. Se non si esce dall'emergenza
non si riesce a fare il Pnrr". "Eni sta facendo un gran lavoro. Invece
qualche produttore potrebbe fare di più In un momento di emergenza i
prezzi vanno calmierati e i profitti condivisi Si rischia una bomba sociale.
Èun'emergenza nazionale" "l'impressionante crescita dei prezzi
dell'energia".
31-12-2021 COVID, MELONI: "GOVERNO NAVIGA A VISTA"
"L'ultimo decreto è lo specchio di un governo che naviga a vista".
Così la leader di Fratelli d'Italia, Meloni, a "Il Messaggero".
Ribadisce il no all'obbligo vaccinale,pur non essendo contraria ai vaccini.
"Green pass e super Green pass non hanno fermato i contagi" ma hanno
imposto di fatto l'obbligo. Sul Quirinale: no a un secondo mandato per Mattarella,
ma FdI non ha ancora deciso come voterebbe se fosse candidato Draghi."In
ogni caso, finito il mandato di Mattarella, si dovrebbe tornare al voto",
conclude Meloni.
31-12-2021 MATTARELLA, MELONI: CONCLUSIONE NOBILE
"Se qualcuno volesse nuovamente utilizzare l'allarme Covid, per indurre
il Presidente a modificare il suo pensiero e riproporne strumentalmente la rielezione,
sappia che FdI sarebbe contraria Con rispetto ma altrettanta fermezza".
Cosi la leader di FdI, Giorgia Meloni, commentando il messaggio di Mattarella.
"Il suo discorso di commossa vicinanza agli italiani di ogni ceto, lo stimolo
per proseguire a rialzare la testa e il ringraziamento alle istituzioni, fanno
di questo messaggio la nobile conclusione di un difficile settennato",
dice.
31-12-2021 MATTARELLA, SALVINI: GRAZIE PER L'IMPEGNO
"Ringraziamo il Presidente per l'impegno di questi anni e gli assicuriamo
che Lega e Centrodestra saranno determinati e determinanti per la scelta del
successore, speriamo l'ultimo non eletto direttamente dal popolo italiano".
Così il leader della Lega, Salvini, commentando il messaggio di Mattarella.
"La Lega è fiera del contributo dato al Paese, soprattutto in un
governo anomalo come quello attuale, e apprezziamo le parole di Mattarella su
chi si è assunto la responsabilità di contribuire alla guida del
Paese", afferma.
31-12-2021 MATTARELLA, TAJANI: SALUTO IMPECCABILE
"Condivisibile il messaggio del presidente Mattarella: bene su vaccini,
bene sul senso forte di unità nazionale. Un messaggio di un presidente
che ha svolto in modo impeccabile il suo ruolo di Capo di Stato". Così
il coordinatore di FI, Tajani, commenta l'ultimo messaggio di fine anno di Mattarella.
07-01-2022 MELONI: "SCANDALOSA VIOLAZIONE PRIVACY"
"Il "governo dei migliori" ci fa sapere che i nostri dati sono
a disposizione dell'Agenzia delle Entrate." Lo scrive su Facebook Giorgia
Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. "Oggi per multare gli over50 non
vaccinati, domani magari per sapere chi è andato al ristorante col green
pass". "Fratelli d'Italia sottoporrà questa ennesima scandalosa
violazione della tutela dei dati sensibili degli italiani al garante della Privacy".
13-01-2022 SALVINI: C. DESTRA COMPATTO SU BERLUSCONI
"Centrodestra compatto e convinto nel sostegno a Berlusconi. Non si accettano
veti ideologici da parte della sinistra. Spero che nessun segretario e nessun
partito si sottraggano al confronto e alla responsabilità". Lo puntualizza
il leader della Lega, dopo indiscrezioni di stampa sul fatto che Salvini e Meloni
cercassero alternative per il Colle. E Rotondi (vicepres.FI): "Da Salvini
è venuta una presa di posizione definitiva. Berlusconi è il candidato
del Centrodestra. E Salvini gestisce questa opportunità", "senza
nessuna riserva".
13-01-2022 MELONI: CHIEDO COMPATTEZZA CENTRODESTRA
"Continuo a chiedere la compattezza del centrodestra, una compattezza che
Fratelli d'Italia può garantire". Così la leader Meloni,
in conferenza stampa. Chiede coesione agli alleati "anche contro una legge
elettorale proporzionale che serve solo a mantenere governi di inciuci".
Sull'idea di un esecutivo dei leader, lanciata da Salvini, ribadisce il no a
"governi che mettono insieme tutto e il contrario di tutto. Non è
riuscito a concludere molto Draghi, figuriamoci altri. Servono maggioranze coese
e si fanno con le elezioni".
14-01-2022 C.DESTRA: UNITI PER BERLUSCONI AL COLLE
I leader del centrodestra "concordano sulla necessità di un percorso
comune e coerente, che va dalla scelta del nuovo capo dello Stato alle prossime
elezioni politiche". Così nella nota congiunta, dopo il vertice
nella residenza romana di Berlusconi. "Il centrodestra ha il diritto e
il dovere di proporre la candidatura" per il Quirinale. "I leader
della coalizione ritengono che Silvio Berlusconi sia la figura adatta e gli
chiedono di sciogliere la riserva". "Lavoreremo per trovare ampie
convergenze in Parlamento".
14-01-2022 COLLE, SALVINI: VEDREMO SE CI SONO NUMERI
"Berlusconi può piacere o non piacere ma è stato eletto tre
volte dagli italiani per fare il presidente del Consiglio. Nei prossimi giorni
si vedrà se la maggioranza c'è o non c'è, ma a differenza
della sinistra non metto veti". Queste le parole del segretario della Lega
Matteo Salvini. Berlusconi è "in forma: ci metto tre firme per arrivare
a 85 anni come lui. Io ne ho 48 e il mal di spalla, di schiena, di denti, di
testa. Il mio impegno e che il centrodestra sia unito da qui all'elezione del
presidente".
15-01-2022 QUIRINALE, SALVINI:"NON ACCETTIAMO VETI"
"Dopo decenni di nomi proposti o imposti dalla sinistra", stavolta
al centrodestra "onore e onere" di una proposta per il Quirinale,
quindi "non accettiamo veti, esclusioni, arroganze". Così il
leader della Lega, Salvini. "Se qualcuno a sinistra vuole tirare per la
giacchetta il Presidente Mattarella manca di rispetto soprattutto a lui, che
più volte ha ribadito l'indisponibilità a un secondo mandato".
E anche ipotizzare altro ruolo per Draghi sarebbe "mancanza di rispetto
al presidente del Consiglio e al Paese", afferma.
17-01-2022 COLLE, SALVINI: FARÒ PROPOSTA CONVINCENTE
"Aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e i suoi
conti. Qual è la scadenza? Prima della prima votazione". Così
il leader della Lega "Sto lavorando a 360 gradi, sentendo sulle mie spalle
la responsabilità della coalizione di Centrodestra. Dobbiamo scegliere
un presidente per tutti gli italiani. Gli italiani ci hanno dato la maggioranza
relativa dei grandi elettori. Onere e onore della proposta. Mi dispiace Letta
metta veti. Dalla prossima settimana la Lega farà una proposta convincente
per tanti, se non per tutti"
17-01-2022 QUIRINALE, FONTI FI: NO CONTRAPPOSIZIONI
"Come ripetuto in più occasioni, il centrodestra affronterà
l'elezione del presidente della Repubblica, come tutti i prossimi appuntamenti
elettorali, unito e saprà esprimere un candidato all' altezza. Non c'è
dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più
autorevole". Lo sottolineano fonti di Forza Italia. "Le dichiarazioni
di Salvini sono in linea con gli impegni presi". "Ogni tentativo di
creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili solo agli avversari politici,
sarà dunque respinto".
18-01-2022 TAJANI SMENTISCE SGARBI: NON È PORTAVOCE
"Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi, ma risponde a se stesso.
Sicuramente non parla a nome" del leader di FI. Lo ha puntualizzato il
coordinatore del partito Tajani a Sky Tg24, che ha smentito così le dichiarazioni
di Sgarbi sulla fine della corsa per il Quirinale Per Tajani, il Centrodestra
è ancora tutto a sostegno di Berlusconi, la cui candidatura al Colle
non ha alternative Sgarbi ha dato per finita l'"operazione scoiattolo"
che lo vedeva impegnato in prima linea per portare voti a Berlusconi nella sua
corsa per il Quirinale.
18-01-2022 COLLE, MELONI: PROPOSTE SE CAV RINUNCIA
"Io penso che se anche Berlusconi scegliesse di non concorrere e dovesse
rinunciare, penso che comunque il centrodestra abbia diritto e dovere di avanzare
una proposta e anche FdI intende fare la sua parte". Così la leader
di FdI, Meloni, a 'Porta a Porta', sulla corsa per il Quirinale. "Il centrodestra
per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana ha la possibilità
di giocare una partita da king maker e intendiamo esercitarla". Non è
"presentabile" solo chi è di sinistra, sottolinea.
19-01-2022 MELONI: LEALI A CAV, MA PRONTI CON NOMI
Fratelli d'Italia ribadisce il sostegno alla candidatura di Berlusconi al Quirinale,
"ma se la sua disponibilità venisse meno, FdI è pronta a
formulare le sue proposte per un'ampia convergenza su personalità del
centrodestra", anche provenienti dalla società civile. Così
Meloni, all'esecutivo nazionale. "Solo se unito il centrodestra può
giocare la partita. Confermiamo lealtà, ma non subalternità".
Meloni ricorda che "l'obiettivo è avere un presidente della Repubblica
patriota". FdI garantirà compattezza dei suoi 64 grandi elettori
17-01-2022 COLLE, SALVINI: FARÒ PROPOSTA CONVINCENTE
"Aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia i suoi incontri e i suoi
conti. Qual è la scadenza? Prima della prima votazione". Così
il leader della Lega "Sto lavorando a 360 gradi, sentendo sulle mie spalle
la responsabilità della coalizione di Centrodestra. Dobbiamo scegliere
un presidente per tutti gli italiani. Gli italiani ci hanno dato la maggioranza
relativa dei grandi elettori. Onere e onore della proposta. Mi dispiace Letta
metta veti. Dalla prossima settimana la Lega farà una proposta convincente
per tanti, se non per tutti"
17-01-2022 QUIRINALE, FONTI FI: NO CONTRAPPOSIZIONI
"Come ripetuto in più occasioni, il centrodestra affronterà
l'elezione del presidente della Repubblica, come tutti i prossimi appuntamenti
elettorali, unito e saprà esprimere un candidato all' altezza. Non c'è
dubbio che il profilo del presidente Silvio Berlusconi sia quello più
autorevole". Lo sottolineano fonti di Forza Italia. "Le dichiarazioni
di Salvini sono in linea con gli impegni presi". "Ogni tentativo di
creare polemiche o contrapposizioni fittizie, utili solo agli avversari politici,
sarà dunque respinto".
18-01-2022 TAJANI SMENTISCE SGARBI: NON È PORTAVOCE
"Sgarbi non è il portavoce di Berlusconi, ma risponde a se stesso.
Sicuramente non parla a nome" del leader di FI. Lo ha puntualizzato il
coordinatore del partito Tajani a Sky Tg24, che ha smentito così le dichiarazioni
di Sgarbi sulla fine della corsa per il Quirinale Per Tajani, il Centrodestra
è ancora tutto a sostegno di Berlusconi, la cui candidatura al Colle
non ha alternative Sgarbi ha dato per finita l'"operazione scoiattolo"
che lo vedeva impegnato in prima linea per portare voti a Berlusconi nella sua
corsa per il Quirinale.
18-01-2022 COLLE, MELONI: PROPOSTE SE CAV RINUNCIA
"Io penso che se anche Berlusconi scegliesse di non concorrere e dovesse
rinunciare, penso che comunque il centrodestra abbia diritto e dovere di avanzare
una proposta e anche FdI intende fare la sua parte". Così la leader
di FdI, Meloni, a 'Porta a Porta', sulla corsa per il Quirinale. "Il centrodestra
per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana ha la possibilità
di giocare una partita da king maker e intendiamo esercitarla". Non è
"presentabile" solo chi è di sinistra, sottolinea.
19-01-2022 MELONI: LEALI A CAV, MA PRONTI CON NOMI
Fratelli d'Italia ribadisce il sostegno alla candidatura di Berlusconi al Quirinale,
"ma se la sua disponibilità venisse meno, FdI è pronta a
formulare le sue proposte per un'ampia convergenza su personalità del
centrodestra", anche provenienti dalla società civile. Così
Meloni, all'esecutivo nazionale. "Solo se unito il centrodestra può
giocare la partita. Confermiamo lealtà, ma non subalternità".
Meloni ricorda che "l'obiettivo è avere un presidente della Repubblica
patriota". FdI garantirà compattezza dei suoi 64 grandi elettori
21-01-2021 COLLE, SALVINI: FARÒ UNA O PIÙ PROPOSTE
"Farò una o più proposte assolutamente di alto livello senza
che nessuno possa permettersi di mettere veti". Lo ha detto Salvini (Lega)
a Radio Libertà (ex Radio Padania), parlando dell'elezione del presidente
della Repubblica. "Ho l'onere e l'onore di fare una proposta o anche più
proposte condivise" ha spiegato. "Nomi? Non vorrei danneggiare un
percorso utile che stiamo facendo". "Il centrodestra compatto ha la
possibilità di scegliere un presidente culturalmente vicino alla sua
area di riferimento", ha aggiunto.
22-01-2022 BERLUSCONI SI RITIRA DA CORSA AL COLLE
Silvio Berlusconi ha annunciato la sua rinuncia alla candidatura per la presidenza
della Repubblica. A motivare la sua decisione la "ricerca dell'unità
del Paese". Questo quanto emerge dal vertice del centrodestra dove è
stato letto un comunicato di Berlusconi. Berlusconi, nel comunicato letto da
Licia Ronzulli, afferma di avere verificato l'esistenza dei consensi per una
sua eventuale corsa al Quirinale e ha ringraziato chi lo ha sostenuto in questo
suo tentativo. Il Cavaliere non sta partecipando alla riunione via Zoom.
22-01-2022 SALVINI:"PROPOSTE SENZA VETI SINISTRA"
Berlusconi rende un grande servizio all'Italia e al centrodestra che ora avrà
l'onore e la responsabilità di avanzare le sue proposte senza più
veti della sinistra". Questo il commento di Matteo Salvini alla decisione
del Cavaliere di lasciare la corsa per il Quirinale. Sulla rinuncia di Berlusconi
interviene al vertice del centrodestra anche la leader di Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni: "La cosa più importante è l'unità
della coalizione. Abbiamo fatto un gesto di generosità per quest'unità.
Diciamo no a Draghi al Quirinale".
22-01-2022 MELONI: A VERTICE NO NOMI NÉ VETI
"Durante la riunione non sono state formulate da alcuno specifiche proposte
di candidatura, né tantomeno sono stati posti veti di alcun genere".
Lo si legge in una nota di Fratelli d'Italia a smentita dell'indiscrezione secondo
cui Giorgia Meloni avrebbe posto un veto sull'elezione di Draghi al Colle. "Durante
la riunione Fratelli d'Italia ha insistito affinché fosse chiaro che
non auspica in alcun modo che la legislatura prosegua", afferma la nota.
FdI sostiene la "necessità che il centrodestra esprima una o più
candidature".
23-01-2022 SALVINI: "ALTISSIMO PROFILO PER COLLE"
"Dopo la straordinaria generosità di Silvio Berlusconi, il centrodestra
è al lavoro nella certezza che, nell'interesse del Paese, da sinistra
non ci saranno no o veti incrociati come è avvenuto fino a ieri".
Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. "Siamo pronti a proporre donne
e uomini di altissimo profilo", ribadisce Salvini che oggi incontrerà
i capigruppo della Lega in Parlamento e successivamente i governatori e i delegati
regionali.
23-01-2022 SALVINI: NO A PREGIUDIZIALI DI LETTA
"Il centrodestra voterà compatto da inizio a fine, è ed vicino
ad avere la maggioranza, non imporremo niente a nessuno ma proporremo".
Così il leader della Lega Salvini, al termine dell'incontro con governatori
e delegati regionali della Lega. "Non puoi sederti a un tavolo dicendo
che qualsiasi proposta del centrodestra farà la fine di Berlusconi...",
ha aggiunto Salvini. Tra l'altro, dice, "è di dubbio gusto. Mi spiace
sentire i no pregiudiziali da Letta, non è il modo migliore per scegliere
un presidente".
24-01-2022 QUIRINALE, LETTA-SALVINI: APERTO DIALOGO
"Lungo e cordiale incontro tra Salvini e Letta negli uffici della Lega
alla Camera", riferiscono note del Carroccio e del Partito democratico.
"Con il faccia a faccia si è aperto un dialogo: i due leader stanno
lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani", recitano i comunicati.
Poi il leader del Pd ha confermato: "Un incontro positivo. Abbiamo riaperto
il dialogo. E' positivo. Ci rivediamo domani", ha detto Letta.
24-01-2022 MELONI: FDI CANDIDA CARLO NORDIO A COLLE
Ai nomi dell'area di centrodestra, "come Marcello Pera, Letizia Moratti,
Elisabetta Casellati, Giulio Tremonti, tutti autorevoli", FdI aggiunge
Carlo Nordio come candidato per il Quirinale. Così la leader Meloni,
ribadendo "l'indisponibilità" a un Mattarella bis. Definisce
"volgare e faziosa la reazione della sinistra alla candidatura di Berlusconi".
Il ruolo del Presidente "non si limiti a quello di un notaio". "Comunque
vada, sosterremo il ritorno alle urne, perché il mandato di Draghi è
legato a quello di Mattarella".
24-01-2022 SALVINI:"PRESTO PROPOSTE CENTRODESTRA"
"Sto lavorando perché nelle prossime ore il centrodestra unito offra
non una ma diverse proposte di qualità". Queste le parole del leader
della Lega Matteo Salvini sul voto per il Quirinale. Secondo Salvini la proposta
del centrodestra si orienterà verso "donne e uomini di alto profilo
istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti
e pregiudizi, che gli italiani non meritano in un momento così delicato
da un punto di vista economico e sociale".
25-01-2022 LEGA: NESSUNA TRATTATIVA SU RIMPASTO
"Non sono in corso trattativa tra Salvini e Draghi su un presunto rimpasto.
E' infondato e irrispettoso per entrambi immaginare che in questa fase -anziché
discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali,
opere pubbliche o Covid-siano impegnati a parlare di equilibri di governo. Sul
Quirinale, Salvini è al lavoro su alcuni nomi-donne e uomini-di altissimo
profilo. Né
confusione né perdite di tempo: la Lega vuole essere garante di stabilità,
responsabilità e concretezza". È quanto scritto in una nota
della Lega
25-01-2022 SALVINI: SPERO DI CHIUDERE IN SETTIMANA
Un nuovo vertice del Centrodestra alla Camera, con i leader di Lega, FdI, FI.
Poi la Conferenza stampa in cui il Centrodestra presenterà la sua rosa
di nomi per il Colle. Da indiscrezioni sarebbero Casellati, Moratti, Pera e
Nordio. È già arrivato il no del Centrosinistra alla candidatura
di Frattini. E il leader della Lega, Salvini: "Non è ancora stato
fatto un nome e già arrivano i no Io sto lavorando perché arrivino
i sì". Spero di chiudere entro la settimana. Poi il governo corre.
Draghi è a Palazzo Chigi e lavora bene lì".
25-01-2022 REGIONI A GOVERNO: "ORA NORMALIZZAZIONE"
Pronto un documento delle Regioni per il governo con cui si chiede di "procedere
rapidamente verso una normalizzazione che consenta una ripresa più ordinata
e il rilancio del Paese". Lo annuncia il presidente della Conferenza delle
Regioni, Fedriga. Superare il sistema a colori, sorveglianza sanitaria riservata
ai sintomatici sono i caposaldi del documento. Va inoltre semplificata "la
sorveglianza nelle scuole, per non interrompere continuamente la didattica in
presenza, tenendo in isolamento solo i sintomatici".
25-01-2022 NOMI CENTRODESTRA: MORATTI, PERA E NORDIO
Il Centrodestra ha scelto i propri candidati nella corsa al Colle. Sono Letizia
Moratti, Marcello Pera, Carlo Nordio. Il leader della Lega Salvini: "Profili
di alto livello. Nessuno dei tre ha tessere di partito in tasca. Non sono organici
ad alcun partito". La ledaer di FdI, Meloni: "Noi di più non
possiamo e non vogliamo fare. Auspico di trovare dall'altra parte uguale responsabilità.
Attendiamo una risposta".
26-01-2022 FDI: NO SCHEDA BIANCA, FUORI DA STALLO
Fratelli d'Italia ha deciso di non votare scheda bianca al terzo scrutinio per
l'elezione del capo dello Stato. "Non è in discussione la compattezza
del centrodestra, ma dobbiamo dare un segnale. Non si può continuare
a rimanere per giorni in una situazione di stallo", dicono fonti del partito.
I parlamentari di FdI non hanno dunque risposto alla prima chiama della votazione.
Alla seconda hanno deciso di votare per Crosetto. Fonti della Lega commentano:
"Differenza strategica, ma nessuna differenza sostanziale" con FdI
26-01-2022 FDI: CROSETTO MOSTRA FORZA CENTRODESTRA
"Il risultato della candidatura di bandiera di Guido Crosetto, che raccoglie
in aula il doppio dei voti di FdI che lo proponeva, dimostra la potenziale attrattività
che avrebbe un candidato unitario del centrodestra nell'attuale Parlamento".
Così FdI in una nota. E' quindi "imprescindibile una votazione compatta
del centrodestra su un candidato della coalizione", si ribadisce. "A
Matteo Salvini il mandato di individuare, attraverso le sue molteplici interlocuzioni,
il candidato più attrattivo tra quelli presentati ieri".
27-01-2022 CENTRODESTRA: ASTENSIONE PER NOME "ALTO"
"Il centrodestra ha deciso di proporre la disponibilità a votare
un nome di alto valore istituzionale". Così una nota al termine
del vertice del centrodestra. "Per consentire ai grandi elettori di tutti
i gruppi di superare veti e contrapposizioni -e convergere per dare all'Italia
un nuovo Presidente della Repubblica- la coalizione ha deciso di dichiarare
il suo voto d'astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a
chiedere di procedere domani con la doppia votazione", prosegue la nota.
27-01-2022 QUIRINALE, SCHEDA BIANCA DA PD-M5S-LEU
Vertice di Pd, M5S e LeU alla Camera in vista del quarto scrutinio per l'elezione
del presidente della Repubblica: confermata anche oggi la scheda bianca. "Coerentemente
con quanto chiesto e fatto nei giorni scorsi riconfermiamo la nostra immediata
disponibilità ad un confronto per la ricerca di un nome condiviso, super
partes, in grado di rappresentare tutti gli italiani. Nel frattempo voteremo
scheda bianca". Il leader M5S Conte si era detto "fiducioso in un
"dialogo più serrato" con il centrodestra.
27-01-2022 QUIRINALE, INIZIATO IL QUARTO SCRUTINIO
A Montecitorio è iniziato il quarto scrutinio per l'elezione del presidente
della Repubblica. Da oggi è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti
l'Assemblea, cioè 505 voti. Tuttavia si preannuncia "fumata nera",
poiché le coalizioni di centrodestra e centrosinistra hanno annunciato
entrambe che voteranno scheda bianca. Una scelta finalizzata alla convergenza
su un nome condiviso e di alto profilo istituzionale. Inoltre, entrambi gli
schieramenti politici si sono espressi per una doppia votazione domani.
27-01-2022 COLLE, SALVINI: DOMANI LA GIORNATA BUONA
"Il mio obiettivo è tenere unito il centrodestra e tenere unita
la maggioranza. Confido che domani sia la giornata buona". Così
il leader della Lega, Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio
dopo la quarta fumata nera per il Quirinale. Salvini fa sapere di aver avuto
un "pomeriggio di incontri" per arrivare "domani ad eleggere
il presidente della Repubblica". "Offriremo proposte di altissimo
livello". La Lega scriverà un nome sulla scheda? "Assolutamente
sì", risponde escludendo la scheda bianca.
27-01-2022 LETTA: ANCORA NESSUN INCONTRO SALVINI
"Non c'è stata alcuna telefonata né colloquio con Matteo
Salvini". Lo dice il segretario Pd, Letta, arrivando agli uffici Dem a
Montecitorio. Era stato lo stesso Salvini a dire, ormai un'ora fa, che avrebbe
chiamato il segretario Dem per avanzare una proposta per il Quirinale. Incontro
informale tra il segretario della Lega e Giorgia Meloni (FdI) negli uffici della
Lega a Montecitorio. Posticipato dalle 19 alle 21 il vertice del Centrodestra.
28-01-2022 QUIRINALE, MELONI: "ELEZIONI SUBITO"
"La desolazione delle manfrine sull'elezione del Presidente della Repubblica
indipendentemente da come finirà, certifica due cose che Fratelli d'Italia
sostiene da sempre: con questo Parlamento è impossibile decidere qualsiasi
cosa". Così la leader FdI, Meloni, su Facebook. "Se fossero
stati gli italiani a eleggere il Capo dello Stato, lo avrebbero fatto in un
giorno (e probabilmente alla fine ne sarebbe uscito anche uno migliore). Elezioni
subito ed elezione diretta del Capo dello Stato sono le uniche soluzioni responsabili",
afferma.
28-01-2022 TAJANI: CENTRODESTRA VOTERÀ CASELLATI
Il centrodestra voterà la presidente del Senato, Elisabetta Casellati,
nella prossima votazione per il presidente della Repubblica. Nel corso dell'assemblea
dei grandi elettori Fi-Udc il coordinatore nazionale del partito degli azzurri,
Tajani ha annunciato che il centrodestra compatto voterà Casellati. E
lo ha ribadito poco dopo anche su Twitter sottolineando che si tratta "di
una donna ma soprattutto di una figura istituzionale di alto profilo".
28-01-2022 MELONI: FDI E LEGA LEALI, ALTRI NO
"Fratelli d'Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito
granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C'è
chi in questa elezione dall'inizio ha permanentemente lavorato a impedire la
storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani
che credono in noi non meritano di essere trattati così". Così
la leader di FdI, Meloni, che in una nota aggiunge: "Occorre prenderne
atto, e ne parlerò con Matteo Salvini per sapere cosa ne pensa".
28-01-2022 COLLE: C. DESTRA SI ASTIENE, C.SX BIANCA
Il centrodestra si sta astenendo al sesto scrutinio nell'elezione del presidente
della Repubblica. I grandi elettori quindi non ritireranno la scheda. I senatori
del Pd, M5s, Leu e Iv partecipano alla votazione e stanno ritirando la scheda:
l'indicazione ricevuta dai rispettivi gruppi è di votare scheda bianca.
28-01-2022 SALVINI: AL LAVORO PER PRESIDENTE DONNA
"Sto lavorando perché ci sia un presidente donna, una donna in gamba.
Non faccio nomi", Così il leader della Lega Salvini, uscendo da
Montecitorio. "Lavoro perché domani si chiuda e il governo torni
a lavorare", aggiunge. La bocciatura della Casellati al quinto scrutinio,
grazie anche ai franchi tiratori, ha agitato le acque nel centrodestra. Nel
pomeriggio, il leader della Lega ha visto il premier Draghi, quindi Letta e
Conte, poi i forzisti Tajani e Ronzulli.
29-01-2022 SALVINI: LAVORIAMO PER SUPERARE I VETI
"Continuiamo a lavorare per superare i veti", dice il leader della
Lega Salvini che ribadisce: "Mi piacerebbe se il Parlamento eleggesse una
donna". "Ho una mia idea, ma nessuno è autosufficiente. Ho
fatto 15 proposte, ora mi taccio, ho almeno tre nomi da portare". Ribadisce
che la Lega ha votato compatta Casellati, "altri no". A breve nuovo
incontro tra Salvini, Letta e Conte. Previsto in mattinata un vertice di maggioranza.
"Parteciperemo", dice Tajani coordinatore di Forza Italia.
31-01-2022 MELONI: "INSIEME AL VOTO? VEDREMO"
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, non dà per scontata la
partecipazione del suo partito alle prossime elezioni a fianco del centrodestra
nei collegi uninominali. A una domanda su questo tema risponde: "Vedremo,
io oggi ho una difficoltà oggettiva". "Io chiedo chiarezza:
se si sta con il centrodestra, bisogna fare il centrodestra e non ogni volta
scegliere il centrosinistra o alleanze di governo", ha affermato Giorgia
Meloni in un'intervista.
01-02-2022 SALVINI:"CENTRODESTRA? SI RICOSTRUISCE"
"La Lega è compatta e il Centrodestra si ricostruisce". Così
Salvini. Nella corsa al Quirinale il Centrodestra non ha vinto "perché
è mancato un pezzo". A Toti: "Un pezzo non ha appoggiato Casellati".
Le critiche di Meloni? "Non rispondo a chi critica. Lavoro per unire".
"Rivendico la scelta di aver chiesto un sacrificio a Mattarella, piuttosto
che andare avanti con i no". Sul governo: "A Draghi chiederò
l'allentamento delle restrizioni e no a ipotesi di divieti a scuola per i non
vaccinati". Contento di aver riabbracciato l'amico Berlusconi.
01-02-2022 CONSIGLIO LEGA: PIENO MANDATO A SALVINI
Il Consiglio federale della Lega ha approvato all'unanimità le proposte
del segretario Salvini, a cui dà "pieno mandato per lavorare ad
allargare un'alleanza alternativa alla sinistra". Tra gli obiettivi: no
a nuove tasse sulla casa e alla riforma del catasto; no a nuove restrizioni
e sulla scuola no a differenziazione tra bambini vaccinati e non; un decreto
urgente per aiutare famiglie e imprese contro il caro energia; impegno più
concreto per la difesa dei confini e lotta all'immigrazione clandestina.
02-02-2022 BERLUSCONI: "CENTRODESTRA VA RINNOVATO"
"Saremo il cuore di un Centrodestra che si dovrà presentare alle
prossime elezioni profondamente rinnovato". Così Berlusconi dopo
vertice di Forza Italia "FI è il partito che ha consentito la nascita
del Centrodestra. È stato e continuerà ad essere il perno della
coalizione che si contrappone alla sinistra. Il Centrodestra che abbiamo come
orizzonte strategico è saldamente ancorato al valori del Ppe: europeista,
atlantista, garantista, cattolico e liberale", ha precisato il leader di
FI, "per rafforzare l'area di centro".
04-02-2022 CENTRODESTRA, MELONI: SALVINI CHIARISCA
"Stare nel campo del centrodestra costi quel che costi o preferire l'alleanza
col centrosinistra se non conviene quella col centrodestra?". Così
la leader FdI circa i rapporti con il leader Lega, Salvini. "Non sono questioni
personali. Sono questioni politiche". "Credo che questa risposta vada
data ma non da me. Io ho sempre dimostrato quel che preferisco: al governo con
Pd e 5 Stelle non ci vado, la legge elettorale del Pd non la voto. Altri fanno
altre scelte e sono altri che devono fare chiarezza", ha affermato la Meloni.
04-02-2022 BERLUSCONI: MIA RINUNCIA UTILE A PAESE
Ho rinunciato al Quirinale "perché da 2 anni sto lavorando per l'unità
politica e morale della Nazione in un momento di emergenza. Ho ritenuto fosse
più utile all'Italia evitare che sul mio nome si consumassero polemiche
o lacerazioni inopportune". Così il leader di FI, Berlusconi, al
Corriere della Sera. Una "scelta giusta", corroborata dalle "parole
del presidente Mattarella alle Camere sulla giustizia, sulla politica internazionale,
sulla centralità del Parlamento, sulla difesa dei più deboli,
sulla dignità delle persone".
04-02-2022 SALVINI: "DRAGHI ASCOLTI CHI SOFFRE"
"Entro febbraio il Governo deve approvare un nuovo stanziamento da 5 miliardi.
L'emergenza nazionale è l'energia, la luce e il gas. Il Governo deve
mettere sul tavolo i miliardi. Spero che Draghi ascolti la voce dell'Italia
che produce e sta soffrendo". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo
Salvini. "Mattarella sarà un ottimo presidente, ma io ho lavorato
per una presidente donna", ribadisce il leader leghista e aggiunge: "il
centrodestra non è una caserma. Se uno preferisce andare a sinistra è
liberissimo di farlo".
05-02-2022 SALVINI: CENTRODESTRA NON PIÙ COALIZIONE
"Il centrodestra è una coalizione in Italia? No, mi sembra evidente".
Lo ha detto il leader della Lega, Salvini. "In questo momento, e temo ancora
per qualche settimana, alla logica di squadra qualcuno preferisce la logica
del singolo. Un ragionamento per me miope che guarda al proprio orto",
è l'affondo di Salvini ricordando che alla Casellati, candidata per il
Quirinale, sono mancati 70 voti del "presunto centrodestra". "Io
ce la metto tutta per unire, dove altri dividono". E dice no a chi cerca
intese con Renzi e Mastella
05-02-2022 BERLUSCONI: FI PROTAGONISTA RINNOVAMENTO
"Forza Italia vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra
alternativo alla sinistra. Un centrodestra che sarà chiamato a governare
dalla maggioranza degli italiani in occasione delle prossime elezioni politiche".
Lo puntualizza Berlusconi al termine del vertice ad Arcore con lo stato maggiore
di FI. "L'azione di governo non potrà che essere ispirata ai valori
del Ppe", ribadisce. E l'anno che separa dal voto vedrà FI impegnata
a sostenere il governo per risolvere i problemi degli italiani
06-02-2022 SALVINI: QUALCUNO NEL CDESTRA HA TRADITO
"La battaglia del Quirinale è durata una settimana. Qualcuno del
Centrodestra è sparito e ha tradito. Sono mancate decine di voti di FI
e Coraggio Italia. Potevamo eleggere una donna. Era mio impegno". Salvini
torna sulla spaccatura e chiede orgoglio e compattezza per evitare nuova vittoria
della sinistra. La Lega paga un prezzo alto perché sta al governo? "No,
io sono orgoglioso di quello che stiamo ottenendo. Voglio essere dove si decide".
"Non è il momento di un rimpasto". Mastella-Casini-Renzi? "Ho
poco a che fare" con loro.
06-02-2022 TAJANI A SALVINI: IMPARARE DAGLI ERRORI
"Il gioco di squadra si può sempre migliorare, bisogna imparare
dagli errori. Dai problemi possono nascere cose buone". Così il
coordinatore di FI Tajani replica a Salvini, che ha detto: "Al Centrodestra
è mancato il gioco di squadra", nell'elezione del capo dello Stato
"Mi auguro che la Lega si avvicini al Ppe", dice Tajani. "Dobbiamo
presentare un Centrodestra rinnovato, che guardi al futuro", e "FI
è l'anima popolare del Centrodestra". Poi aggiunge: "Gli esperimenti
centristi destinati a fallire con questo sistema elettorale".
08-02-2022 MELONI: GUIDARE C. DESTRA? DICANO ITALIANI
"Sono fiduciosa che una proposta di centrodestra vinca le prossime elezioni
politiche. Mi candido a guidarlo? Sì, ma questo dipende dagli italiani".
Così la leader di FdI, Meloni, su Lastampa.it. "Spero che non si
arrivi al 2023, ma buona parte dei parlamentari sperano il contrario",
ha detto.E sul governo: "Prima di rimuovere Cingolani farei un pensierino
su Lamorgese e Speranza, se posso dare un consiglio a Draghi. Sono due ministri
totalmente fallimentari". Poi sulla sicurezza: governo "tollera clandestini
ma se protesti ti manganellano".
08-02-2022 C. DESTRA, SALVINI: VIA INTERESSI PARTE
"Lavoro e lavorerò per tenere unito un rinnovato Centrodestra che
nelle ultime settimane si è dimostrato sfilacciato e litigioso"
ma occorre "superare gli interessi di parte e mettere insieme qualcosa
di grande". Così il leader della Lega Salvini, a Radio Libertà.
"Se andiamo divisi vincono gli altri", avverte. Ma "non obblighiamo
nessuno". Annuncia che ci sarà a giorni un "sostanzioso e importante
intervento" del governo contro il caro-bollette. E nel prossimo CdM "ci
potrebbero essere passi in avanti" sulla riforma giustizia.
09-02-2022 SALVINI: MELONI LEADER CDX? DECIDERÀ VOTO
Con Giorgia Meloni, presidente di FdI, "ci sentiremo, sono in quarantena
e non ho tempo né voglia di litigare con nessuno, cerco di unire superando
divisioni che ora non servono". Così il leader della Lega, Salvini,
a Radio Capital. Meloni guida del centrodestra? "Giudicheranno i cittadini
quando voteranno". "Ora noi siamo al Governo e dobbiamo lavorare su
taglio di tasse e bollette, riforma della giustizia e del codice degli appalti,
taglio della burocrazia. Battaglie che puoi fare e vincere se sei nel governo,
fuori è difficile".
15-02-2022 SALVINI: NO POLEMICHE, LAVORO PER PAESE
"Io sto lavorando per ridurre le bollette di luce e gas. I chiarimenti
li faccio con chi deve mettere dei soldi nelle tasche degli italiani, non mi
interessano le polemiche". Così il leader della Lega Salvini sul
chiarimento politico chiesto dalla Meloni. "Noi siamo in un governo che
deve portare l'Italia fuori dalla pandemia. È una nostra precisa scelta
essere protagonisti della ricostruzione del Paese. Se qualcun altro preferisce
stare fuori, faccia". Sulle bollette dice: sentito ieri Draghi, conto venerdì
in CdM.
18-02-2022 CARFAGNA: SERVE PATTO AL CENTRODESTRA
"Con questa legge elettorale non credo ci siano spazi e margini per un
esperimento centrista". Così il ministro per il Sud, Mara Carfagna,
intervista da Rainews24. Poi aggiunge: "Senza un patto, un'intesa rinnovata
il rischio è che il centrodestra non vinca e non governi". "Il
Sud-zavorra non conviene a nessuno. È ora di finirla con l'assistenzialismo
- ha aggiunto - e non a parole ma con i fatti, con gli investimenti in infrastrutture,
in opere, in servizi".
21-02-2022 BERLUSCONI: "ORA NORME MENO STRINGENTI"
Silvio Berlusconi ritiene giunto il momento di attenuare le norme restrittive
contro la pandemia. In una nota, il leader di Forza Italia afferma che,"come
deciso in molti Paesi europei, è arrivato anche in Italia il momento
di rendere meno stringenti le norme per contrastare la diffusione del Covid,
di restituire un po' di libertà e serenità agli italiani che hanno
affrontato questa sfida difficilissima con serietà e spirito di sacrificio".
21-02-2022 STOP GREEN PASS, LEGA CON LE OPPOSIZIONI
Caos in Commissione Affari sociali alla Camera sul dl Covid e i lavori sono
stati sospesi. La maggioranza si è spaccata su un emendamento presentato
dalla Lega in cui si chiede di eliminare il Green pass dal 31 marzo. Dopo una
richiesta accantonamento, l'emendamento, che ha il parere contrario del governo,
è stato votato dalla Lega e dalle opposizioni, FdI e Alternativa, ma
non è passato. I lavori riprenderanno alle 16 dopo una riunione di maggioranza.
22-02-2022 UCRAINA, MELONI: "FAVORIRE DE-ESCALATION"
"Penso che in questo momento debbano temere tutti un'escalation militare
e che ciascuno di noi credo si renda conto dei rischi che corre soprattutto
l'Europa". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ospite
di Carta bianca su Rai3. Sulle sanzioni alla Russia la Meloni ha detto: "Ci
sono studi che stimano che l'Italia sarà il paese che le pagherà
di più, altri dicono che sarà la Germania. Poi bisognerà
capirne l'efficacia, perché sulla Crimea non mi pare che l'efficacia
sia stata straordinaria".
27-02-2022 SALVINI: DIALOGO, NO ARMI LETALI A KIEV
La Russia "non penso voglia scatenare una guerra nucleare". Così
il leader della Lega, Salvini, a Mezz'ora in più. "Il mondo è
nel terrore, perché se il conflitto si allarga rischia di essere un disastro",
aggiunge. Borrell propone di rifornire l'Ucraina di "armi letali"?
"All'Europa non chiedo di distribuire armi" ma di perseguire "confronto,
dialogo, diplomazia, sanzioni e non armi letali". E ancora sulle sanzioni
alla Russia: "Per fermare una guerra ogni mezzo è lecito",
ma colpiscano oligarchi e "non la povera gente"
03-03-2022 FISCO, BRUNETTA: INCOMPRENSIBILE VOTO FI
"Incomprensibile il voto odierno di FI in commissione Finanze alla Camera
sul Ddl delega per la riforma del Fisco Così il ministro della P.a Brunetta.
A ottobre la linea condivisa all'interno del partito era chiara e ha portato
all'approvazione del provvedimento in CdM da parte dei ministri azzurri, ricorda.
Confermo la linea: la casa non si tocca, né ora né mai. Con la
revisione del Catasto il contribuente medio non si accorgerà di nulla:
l'impegno che il governo ha preso è che nessuno pagherà di più".
07-03-2022 UCRAINA, SALVINI: POLONIA ESEMPIO PER UE
"Grazie per lo straordinario esempio di accoglienza che state mostrando
a tutta Europa, anche l'Italia è pronta. La priorità è
fermare la guerra". Così Salvini si è complimentato con il
premier polacco Morawiecki al termine della prima giornata a Varsavia.Il leader
della Lega è in Polonia-spiega il suo staff-con l'obiettivo di verificare
la situazione e offrire aiuto concreto. In Polonia il sistema di accoglienza
sta reggendo: al momento si stimano almeno 100mila ingressi ogni 24 h. Varsavia
sta garantendo massima accoglienza.
08-03-2022 SALVINI A PRZEMY, SINDACO NON LO RICEVE
Salvini, che prosegue la sua missione in Polonia, è stato contestato
dal sindaco di Przemy, Bakun, al suo arrivo nella cittadina al confine con l'Ucraina.
Il sindaco ha mostrato una t-shirt con il volto di Putin e non ha voluto ricevere
il leader della Lega per i legami passati con il partito del presidente russo.
Salvini ha risposto: "Non ci interessa la polemica della sinistra italiana
o polacca, siamo qui per aiutare chi scappa dalla guerra". E la Lega: "Solo
una sceneggiata di poco conto".
15-03-2022 RIFORME, MELONI: C'È PROBLEMA IN C.DESTRA
La riforma sul presidenzialismo targata FdI viene bocciata in commissione Affari
costituzionali della Camera. Il pdl non passa grazie a i voti di Pd, M5S, Leu
e Alternativa, mentre Iv si astiene e il centrodestra vota a favore Determinanti
per lo stop-secondo FdI-le assenze di due deputati alleati, l'azzurra Annagrazia
Calabria e il leghista Cristina Invernizzi. Su tutte le furie Meloni che posta
un video su Fb: "In Commissione mancano due parlamentari di centrodestra.
Non so quale sia il problema, ma so che c'è un problema".
09-04-2022 FI, BERLUSCONI: INDISPENSABILI PER ITALIA
"Quella di oggi è una nuova discesa in campo, consapevoli che tutto
questo è indispensabile e insostituibile per il futuro dell'Italia".
Così Berlusconi chiudendo la Convention di FI a Roma. "In questi
28 anni abbiamo scritto la storia, creato il bipolarismo in Italia, reso possibile
l'esistenza di un centrodestra di governo che senza di noi non sarebbe mai esistito
e non potrebbe esistere in futuro". Si dice "deluso" da Putin
che credeva "uomo di pace". E: "Il cessate il fuoco è
prioritario, tocca alla Russia".
30-04-2022 MELONI: DISPONIBILE A VERTICE C. DESTRA
"Sono sempre disponibile al vertice, incroceremo le agende e ci vedremo.
Avevo parlato con Berlusconi e avevamo stabilito martedì prossimo. Evidentemente
gli altri non sono riusciti a incastrare quella data". Lo afferma la leader
FdI Giorgia Meloni nella seconda giornata della conferenza programmatica. Sui
rapporti con la Lega: "Ne so quello che sapete voi, se passasse Salvini
sarei contenta. Secondo me sarebbe anche carino se passasse a salutare",
ha aggiunto Meloni
30-04-2022 MELONI: CAMPO CONSERVATORI? MAGGIORANZA
"Il campo dei conservatori può conquistare la maggioranza e oltre
degli italiani. I progressisti ci hanno raccontato in questi anni un mondo che
non esisteva, una globalizzazione senza regole: noi vogliamo tornare al realismo
e al buonsenso". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni al Tg1, rispondendo
alla domanda su dove possa arrivare il campo dei conservatori. "Spero che
Salvini e Berlusconi vogliano costruire questo campo con me. Se lo vogliono
fare allora bisogna semplicemente darsi delle regole", ha detto.
01-05-2022 FDI, PRIMO MAGGIO 'ALTERNATIVO' A MILANO
Dal palco di Fratelli d'Italia un Primo maggio "alternativo" a Milano,
dove si chiude la Conferenza programmatica. Un concerto per un "lavoro
non tutelato" e testimonianze anche da persone della società civile
in rappresentanza di imprenditori, balneari, cuochi, e proprietari dei locali
da ballo danneggiati dalle restrizioni contro il Covid "Obiettivo di FdI
è restituire alla nostra Nazione l'orgoglio, il prestigio e l'autorevolezza
che merita", scrive intanto sui social la leader Meloni.
01-05-2022 MELONI: SALPIAMO PER ARRIVARE AL GOVERNO
"Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che
porterà i conservatori al governo". Così la presidente di
FdI, Meloni, concludendo la Conferenza programmatica del partito "Noi siamo
navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare
l'oceano perché ha una rotta. E non lo puoi fare se non conosci le stelle
e i venti, devi studiare". Poi: "I sindacati non sempre difendono
il lavoro ma soprattutto i loro iscritti. Qui abbiamo ascoltato lavoratori che
non stanno sul palco festa 1° maggio".
05-05-2022 C. DESTRA: C'È ACCORDO SU FISCO E CATASTO
"Con grande soddisfazione il centrodestra di governo ha raggiunto un'intesa
con Palazzo Chigi per rivedere gli articoli 2 e 6 della delega fiscale".
Così una nota del C.Destra. "Nell'accordo viene eliminato ogni riferimento
al sistema duale, preservando i regimi cedolari esistenti e garantendo una armonizzazione
del sistema fiscale: nessun incremento di tassazione potrà colpire i
risparmi o la casa. Quanto al catasto viene eliminato ogni riferimento ai valori
patrimoniali degli immobili. Verrà aggiornato ma senza alcun cambiamento".
17-05-2022 BERLUSCONI: CENTRODESTRA UNITO AL VOTO
Il centrodestra è "assolutamente unito" Così il presidente
di Forza Italia, Berlusconi al termine del vertice con Meloni e Salvini, ad
Arcore. "E' così evidente che se si disunisse perderemmo le elezioni,
solo un pazzo penserebbe di mandare all'aria la coalizione. Avremo un programma
unico", aggiunge. Per le prossime amministrative "accordo raggiunto
su 21 città. Non l'abbiamo trovato su 5".
19-05-2022 SALVINI: NON CI STO A INVIARE ALTRE ARMI
"Grazie a Draghi per le sue parole di pace. Chi continua a parlare solo
di armi non fa bene all'Ucraina e all'Italia. Far cessare la guerra il prima
possibile significa anche salvare posti di lavoro in Italia". Così
Salvini in Aula. "A chi rinnova l'invito a inviare armi e dice che al massimo
gli operai tireranno la cinghia, rispondo: non ci sto". "Draghi chieda
il cessate il fuoco di 48 ore, con Italia, Francia e S.Sede garanti. La pace
si ottiene non con le bandiere della pace in piazza".E chieda lo sblocco
dei porti per il grano.
25-05-2022 PM CHIEDE 6 ANNI CARCERE PER BERLUSCONI
Il procuratore aggiunto di Milano, Siciliano, e il Pm, Gaglio, hanno chiesto
una condanna a 6 anni di reclusione per Berlusconi, imputato per corruzione
in atti giudiziari nel processo Ruby ter. Complessivamente hanno chiesto 28
condanne. Tra le richieste anche la condanna di Maria Rosaria Rossi, senatrice
ed fedelissima del Cav, a 1 anno e 2 mesi per falsa testimonianza. Accusa contestata
anche al giornalista Carlo Rossella, per il quale sono stati chiesti 2 anni.
Chieste condanne a 5 anni per 20 ragazze, ex ospiti delle sere a Arcore.
25-05-2022 SALVINI: CONDANNA CAV? NON SE NE PUÒ PIÙ
"Altro processo, altra richiesta di condanna per Berlusconi per il caso
Ruby. Ma basta non se ne può più!". È il commento
del segretario della Lega, Salvini, alla richiesta di 6 anni di carcere per
il leader di FI fatta dal procuratore aggiunto e dal Pm di Milano "Il 12
giugno con i sì ai referendum, la giustizia cambia", ha aggiunto
su Facebook.
27-05-2022 SALVINI: "DIRÒ A DRAGHI SE VADO A MOSCA"
Il leader dell Lega Matteo Salvini potrebbe andare a Mosca domenica prossima
e fonti del Carroccio affermano: "Qualora l'eventualità diventasse
più concreta, Salvini informerà il presidente Draghi e ne parlerà
coi vertici della Lega". "Io a Mosca? La pace merita l'impegno e lo
sforzo di tutti. Ci sto lavorando, se fosse utile e possibile sarei disponibile.
La pace non la si ottiene andando ad accendere un cero in Duomo che pure serve",
ha detto in serata Salvini intervenendo in un comizio a Como.
30-05-2022 SALVINI A MOSCA, PD: CHIARISCA A CAMERE
"È profondamente inquietante lo scenario che si apre sulla visita
di Salvini a Mosca" organizzata da Capuano, che "non lavora nello
staff di Salvini, né ha incarichi di natura pubblica, ma ha una consulenza
con l'ambasciata russa". Così i responsabili sicurezza-esteri Pd.
"Il buon nome dell'Italia e del governo non possono essere offuscati. Salvini
chiarisca a premier, alle Camere, a italiani" Il leader della lega: pure
"sulla ricerca della pace, il Pd, con l'elmetto, riesce solo a fare polemica.
Se la guerra si allarga sarà disastro, Letta lo sa?".
04-06-2022 SALVINI: NON PIÙ GOVERNI CON IL PD
"Il governo di responsabilità nazionale non è una possibilità
nel 2023. Altri governi con il Pd, passata l'epidemia e finita la guerra, non
ci saranno più". Così il leader della Lega Salvini, a margine
di un evento elettorale. Alle prossime elezioni, ha aggiunto, "la Lega
sosterrà una coalizione di centrodestra" con "idee ben diverse
dalla sinistra" che "vuole tassa patrimoniale, ius soli, ddl Zan.
Noi vogliamo lavoro, lavoro lavoro, flat tax, pace fiscale, taglio delle tasse,
difesa della famiglia fondata su mamma, papà e bambini".
05-06-2022 SALVINI: SUI REFERENDUM SCONCIO CENSURA
Sui referendum sulla giustizia "lo sconcio è la censura e il bavaglio.
Continuo a sperare in un intervento del presidente Draghi e del presidente Mattarella
che dicano qualcosa perché rubare democrazia, referendum e possibilità
di cambiamento non è degno di un Paese come l'Italia". Così
il leader della Lega Salvini, ad un comizio nel Milanese. La sinistra sta "nascondendo"
i referendum, perché "a qualcuno - sostiene fa comodo avere magistrati
politicizzati con i quali provare a vincere se perdono le elezioni".
13-06-2022 COMUNALI, MELONI: FDI TRAINO NEL C.DESTRA
"Non nascondo la soddisfazione di FdI. Il centrodestra esce vincitore al
primo turno di queste amministrative". Così la leader di FdI, Giorgia
Meloni. "Dagli elettori di centrodestra arriva un'indicazione chiara: vogliono
uno schieramento unito e alternativo alla sinistra". "Dobbiamo difendere
un sano sistema maggioritario", incalza. "Il fatto che oggi Fratelli
d'Italia sia la forza traino di centrodestra è un'indicazione della chiarezza
del posizionamento". Sul mancato quorum referendum: è stata una
scelta perseguita da molti.
13-06-2022 SALVINI: 10 SINDACI IN PIÙ A PRIMO TURNO
"In un momento difficile di forte astensione, con la Lega attaccata a reti
unificate, i cittadini ci hanno dato dieci sindaci in più, e sette candidati
al ballottaggio". Così il leader della Lega Salvini in conferenza
stampa. "Abbiamo 20 nuovi sindaci e 10 sindaci in più rispetto a
un giorno fa. Oggi siamo più forti di ieri", aggiunge. Ma "la
sfida non è all'interno del centrodestra". L'invito della Meloni
a lasciare il governo? "Non confondiamo il governo di Belluno e di Palermo
con enormi problemi che Italia deve affrontare"
14-06-2022 BERLUSCONI: VIA DISSAPORI, SI VINCE UNITI
"Ai ballottaggi ovviamente dovremo accantonare i dissapori locali, dove
ci sono stati, e lavorare tutti insieme, con lealtà e rispetto reciproci,
per completare il successo della coalizione nel maggior numero di comuni italiani".
Così il leader di FI, Berlusconi. "La nostra coalizione vince solo
se unita", sottolinea. "Gli equilibri interni e i problemi di leadership
sono la meno urgente delle questioni e saranno il punto di arrivo di un percorso"
che "ci riporterà alla guida del Paese". E sostegno a Draghi
fino a 2023.
23-06-2022 BERLUSCONI: TORNO IN CAMPO, FI SOPRA 20%
"Forza Italia fra otto mesi alle nuove elezioni politiche sarà sopra
il 20%". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel
corso di un comizio a Monza in sostegno del sindaco uscente e ricandidato, Dario
Allevi. "Mi hanno escluso dalla vita politica con quella condanna assurda
che presto sarà abrogata dal tribunale dei diritti dell'uomo di Strasburgo
- ha aggiunto Mi hanno lasciato fuori dalla politica per sei anni quindi adesso
tornerò in campo. Andrò in televisione e organizzerò un
grande convegno al mese".
11-07-2022 LEGA: NON VOTEREMO DROGA, SBARCHI FACILI
"Abbiamo votato la fiducia e voteremo il Dl aiuti per un patto di governo
di assoluta emergenza e per le sue misure" Lo ha detto il deputato della
Lega Bitonci, capogruppo in commissione Bilancio, nella dichiarazione di voto
alla Camera sul Dl Aiuti. "Ma dico anche quello che non vi voteremo. Non
vi voteremo la droga facile, la cittadinanza facile, l'immigrazione e gli sbarchi
facili, il ritorno alla Fornero o la riforma del catasto. Saremo responsabili
sui temi economici e gli aiuti, ma basta demagogia, niente sconti"
11-07-2022 BERLUSCONI: "SERVE VERIFICA MAGGIORANZA"
"Chiediamo che ci sia una verifica della maggioranza, al fine di comprendere
quali forze politiche intendano sostenere il governo per fare le riforme e tutelare
gli interessi degli italiani". Lo ha detto il presidente di Forza Italia
Berlusconi, in merito alla posizione del M5S sul Dl Aiuti. "Chiediamo al
presidente Draghi di sottrarsi a questa logica ricattatoria e di prendere atto
della situazione che si è creata". Berlusconi definisce "schizofrenia
politica" quella del M5S, "nell'illusione di ricavare consensi".
13-07-2022 SALVINI: MEGLIO VOTO CHE 9 MESI SU E GIÙ
"Non saremo noi a cercare pseudo responsabili in Parlamento. Meglio far
votare gli italiani che far passare loro 9 mesi sulle montagne russe".
Così il leader leghista Salvini, commentando la possibilità di
andare alle urne se domani in Senato il M5S non votasse per approvare il Dl
Aiuti. "Se salta il governo si va a votare", ha aggiunto. Poi: "Il
Pd che parla tutti i giorni ossessivamente di legge elettorale lo fa perché
sa che perde. Cambiare regole del gioco all'85° è bizzarro, cambiare
legge a 6 mesi dal voto è venezuelano".
14-07-2022 BERLUSCONI: "SENZA I M5S NUMERI CI SONO"
"I numeri dicono che il governo potrebbe proseguire il suo lavoro fino
alla fine della legislatura anche senza il M5S". È l'osservazione
del leader di FI. "Forza Italia, in continuità con l'atteggiamento
di responsabilità che ha sempre contraddistinto la sua azione, attende
con rispetto le determinazioni del presidente Draghi e le indicazioni che darà
il capo dello Stato". Dal Centrodestra, ieri, sia Lega, nel governo, sia
FdI, all'opposizione, hanno detto che dopo la decisione del M5S "la parola
deve passare agli italiani".
14-07-2022 LEGA: "NO TIRA E MOLLA, MEGLIO IL VOTO"
"Siamo stupiti e preoccupati. Dopo un anno e mezzo di sostegno leale della
Lega al governo in una fase di emergenza, siamo costretti a perdere tempo in
Parlamento con i no dei 5 Stelle e una sinistra che si occupa di droga libera
e cittadinanza agli immigrati". Così fonti Lega, dopo no di Conte
a fiducia. "Non si può andare avanti così con milioni di
italiani che hanno problemi di stipendi, pensioni, bollette. La Lega lavorerà
per scelta unitaria del Centrodestra. Invece di perdere tempo con tira e molla,
più saggio parola a italiani".
14-07-2022 MELONI, FDI: NOI PER RITORNO ALLE URNE
"Non accettiamo scherzi, questa legislatura per FdI è finita".
Così Giorgia Meloni. "C'è stata una classe politica che ha
privilegiato il suo destino. Il problema è in Parlamento. Noi chiediamo
elezioni subito", incalza. "In una Repubblica parlamentare il governo
lo devono scegliere gli italiani. Questo accanimento terapeutico non lo capisco",
dice. "Io sono pronta a governare. Come FdI siamo pronti a sfidare Letta.
Speriamo che gli alleati ci diano una mano".
15-07-2022 LEGA-FI: "NON SI PUÒ CONTARE PIÙ SU M5S"
"Lega e Forza Italia prendono atto della grave crisi politica innescata
in modo irresponsabile dai 5Stelle che come ha sottolineato il presidente Draghi
"ha fatto venire meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo".
Così una nota di FI e Lega dopo una telefonata tra Berlusconi e Salvini.
"Il Centrodestra di governo prende atto che non è più possibile
contare su M5S in questa fase così drammatica" continua la nota.
"Ascolteremo con rispetto e attenzione le considerazioni di Draghi".
"Non temiamo giudizio degli italiani".
15-07-2022 MELONI: BASTA GIOCHI PALAZZO, VOTO SUBITO
"'E' da irresponsabili andare al voto ora'. Dissero quelli che, in piena
crisi economica, tra pandemia e rincari di ogni tipo, continuano a tenere paralizzata
l'Italia tra liti e smanie di potere. Irresponsabili sono loro. Basta scuse,
basta giochi di Palazzo: elezioni subito". Così la leader di FdI,
Meloni. "Olanda, Germania, Portogallo e Francia sono solo alcune delle
Nazioni dove nell'ultimo anno, tra pandemia e guerra" si è andati
al voto. Non veniteci a parlare di responsabilità, la vostra è
solo paura del giudizio degli italiani"
16-07-2022 SALVINI: NON PARTECIPIAMO A TEATRINO
"Faremo quello che serve all'Italia e non siamo disposti a partecipare
al teatrino di questi giorni in cui le marionette Conte e Di Maio dicono una
cosa la mattina e una la sera". Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo
Salvini a Lezzeno, nel Comasco. "Noi siamo stati leali al governo Draghi
per un anno e mezzo, ma io sono leale con i partiti che sono leali con me",
ha aggiunto.
17-07-2022 MELONI: APPELLO DEI SINDACI SENZA PUDORE
"Negli ultimi anni, nonostante la fase delicata, molte nazioni in Europa
e nel mondo sono andate tranquillamente al voto. Perché in Italia si
fa di tutto pur di impedire le elezioni? Lo trovo assurdo". È la
domanda che pone la leader di FdI, Giorgia Meloni, su Twitter. Sull'appello
dei sindaci perché Draghi resti: "Mi chiedo se tutti i cittadini
rappresentati condividano. Mi chiedo se sia corretto che usino le Istituzioni
così senza pudore, come se fossero sezioni di partito. La mancanza di
regole e di buonsenso comincia a fare paura".
17-07-2022 MELONI: SOLO QUI DI TUTTO PER NON VOTARE
"Negli ultimi anni, nonostante la fase delicata, molte nazioni in Europa
e nel mondo sono andate tranquillamente al voto. Perché in Italia si
fa di tutto pur di impedire le elezioni? Lo trovo assurdo". È la
domanda che pone la leader di FdI, Giorgia Meloni, su Twitter. Sull'appello
dei sindaci perché Draghi resti: "Mi chiedo se tutti i cittadini
rappresentati condividano. Mi chiedo se sia corretto che usini le Istituzioni
così senza pudore, come se fossero sessioni di partito. La mancanza di
regole e di buonsenso comincia a fare paura".
17-07-2022 BERLUSCONI-SALVINI: "PRONTI AL VOTO"
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini "confermano che sia da escludere la
possibilità di governare ulteriormente con i 5 stelle per la loro incompetenza
e la loro inaffidabilità". Lo si legge in una nota congiunta del
presidente di Forza Italia del segretario della Lega. "Le nuove dichiarazioni
di Conte - contraddistinte da ultimatum e minacce - confermano la rottura di
quel 'patto di fiducia' richiamato giovedì da Draghi e alla base delle
sue dimissioni", spiega la nota. "Pronti a sottoporci a giudizio dei
cittadini".
18-07-2022 MELONI: "LA SINISTRA FUGGE DAL VOTO"
"Appelli, ripensamenti, suppliche e giravolte: per paura di esser sconfitta,
la sinistra è disposta a tutto pur di scongiurare il ritorno al voto".
Così la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, su Facebook commenta
la crisi. Ma, aggiunge Meloni, "possono fuggire quanto vogliono, arriverà
presto il giorno in cui dovranno fare i conti col giudizio degli italiani".
18-07-2022 MERCOLEDÌ VOTO DI FIDUCIA ALLE CAMERE
Il premier Draghi terrà mercoledì alla Camera e al Senato "comunicazioni
fiduciarie". Quindi intervento del premier, discussione e voto nominale
su risoluzioni di fiducia. Lo ha chiarito il presidente della Camera, Fico,
che ha presieduto la conferenza dei capogruppo a Montecitorio. La riunione è
stata aggiornata a domani alle 16.30, dopo quella del Senato per decidere gli
orari. I presidenti dovranno decidere in quale delle due Camere si svolgerà
prima il voto di fiducia.
17-07-2022 APPELLO 400 SINDACI PER DRAGHI PREMIER
Sono già oltre 400 i sindaci di comuni italiani che hanno aderito alla
lettera aperta per convincere Draghi a restare alla guida del Governo. L'iniziativa
è stata lanciata dai sindaci di Firenze, Venezia, Milano, Genova, Bari,
Bergamo, Pesaro. Asti, Torino, Ravenna e Roma. "Noi sindaci chiamati ogni
giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri
cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento
le buone ragioni che impongono di proseguire l'azione di governo"
21-07-2022 CRISI, IL PREMIER DRAGHI SALITO AL COLLE
Il presidente del Consiglio alle ore 9 ha annunciato nell'Aula della Camera:
"Vado da Mattarella a comunicare le mie scelte". Il premier si è
recato al Quirinale dal Presidente della Repubblica. Il premier prima di pronunciare
questa breve frase è stato accolto da un lungo e caloroso applauso dell'Aula
di Montecitorio. Lui ha commentato commosso: "Anche i banchieri centrali
usano il cuore, grazie per tutto il lavoro". Il presidente della Camera,
Fico, ha sospeso la seduta, che riprenderà alle ore 12 con il ritorno
di Draghi.
20-07-2022 GOVERNO, NUOVO VERTICE DEL CENTRODESTRA
Matteo Salvini si sta recando a Villa Grande, residenza romana di Berlusconi,
dove alle 13 si terrà un vertice del centrodestra di governo. Vertice
convocato dopo le comunicazioni di Draghi al Senato e dopo assemblea parlamentari
della Lega con Salvini. La Lega fa sapere che c'è stata "Totale
sintonia e compattezza con il segretario". Giulia Bongiorno: "Adesso
ci sarà una riunione con c. destra di governo e decideremo insieme"
20-07-2022 LEGA: NUOVA MAGGIORANZA O PAROLA AL VOTO
"Serve un governo nuovo, con lei perché è autorevole e la
stimiamo. Noi ci siamo se si tratta di fare una nuova maggioranza, senza M5S.
Ci deve essere grande discontinuità che solo la sua autorevolezza può
dare.La scelta spetta a lei". Così Romeo, a nome della Lega, al
Senato. "L'alternativa, e cito il precedente di Ciampi, prevede che lei
resterebbe in carica fino all'insediamento del nuovo governo con pieni poteri
per fare quel completamento delle riforme del Pnrr, la Legge di Bilancio e finalmente
consegnare la parola agli italiani".
20-07-2022 C. DESTRA: SOLO CON NUOVO DRAGHI SENZA 5S
"Come ha correttamente sottolineato il premier Draghi, la decisione del
M5S ha rotto il patto di fiducia, che era alla base del governo di unità
nazionale. Il Centrodestra di governo è disponibile a un nuovo patto
di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi
dell'Italia soltanto con un nuovo governo guidato da Draghi, senza M5S, e profondamente
rinnovato". Così una nota dopo un summit tra i leader di Lega e
FI, Salvini e Berlusconi, a Villa Grande. I senatori leghisti non avevano applaudito
intervento di Draghi
20-07-2022 SALVINI: NON VOTEREMO RISOLUZIONE CASINI
"E certo che non la votiamo". Così, parlando con i cronisti
in Senato, il leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito della risoluzione
firmata da Pier Ferdinando Casini, su cui il presidente del Consiglio Mario
Draghi ha posto la questione di fiducia. Non ancora chiaro se la Lega uscirà
dall'Aula o se voterà contro. In quest'ultimo caso non ci sarebbe più
la maggioranza di governo.
20-07-2022 BERNINI: "FI NON PARTECIPERÀ AL VOTO"
"Il gruppo FI-Udc non parteciperà al voto sulla risoluzione Casini"
su cui il presidente del Consiglio Draghi ha posto la fiducia. Lo ha annunciato,
nelle dichiarazioni di voto, Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia
al Senato. "Non siamo noi ad aver voluto la crisi. Le abbiamo proposto
un nuovo patto. Crediamo in un nuovo patto e nel direttore d'orchersta, non
crediamo negli orchestrali stonati", ha aggiunto. Applausi dai senatori
della Lega.
20-07-2022 CRISI GOVERNO, LA GELMINI LASCIA FI
"Se i danni prodotti al Paese dalle convulsioni del M5s erano scontati,
mai avrei immaginato che il centrodestra di governo sarebbe riuscito a sfilare
a Conte la responsabilità della crisi". Così Mariastella
Gelmini annunciando l'uscita da Forza Italia. "Non era facile, ma quando
a dettare la linea è una Lega a trazione populista, preoccupata unicamente
di inseguire Giorgia Meloni, questi sono i risultati. Questa FI non è
il movimento politico in cui ho militato per quasi 25 anni: non posso restare
un minuto di più".
20-07-2022 MELONI: SI PUÒ VOTARE TRA 2 MESI. PRONTI
"Mi pare si possa andare a votare tra due mesi. Noi siamo pronti, mi pare
che anche il centrodestra oggi sia pronto". Lo ha detto Giorgia Meloni,
FdI, nel suo intervento alla manifestazione "Piazza Italia". "Dopo
un anno si è visto chi capisce le dinamiche della nostra democrazia.
Questo Parlamento, a guida 5 stelle, finchè non lo cambi non risolve
i problemi. Ci sono stati tre governi, tre maggioranze diverse: ce n'è
uno che ha funzionato? No. La storia ci ha dato ragione".
20-07-2022 SALVINI: DRAGHI VITTIMA DI PD E 5 STELLE
"Draghi e l'Italia sono state vittime, da giorni, della follia dei 5 Stelle
e dei giochini di potere del Pd". Lo ha detto Matteo Salvini, aprendo la
riunione con i parlamentari della Lega alla Camera. "L'intero centrodestra
era disponibile a proseguire senza i grillini, con Draghi a Palazzo Chigi e
con un governo nuovo e più forte. Il Pd ha fatto saltare tutto"
ha spiegato Salviini. Che ha aggiunto: "Speriamo che questo sia l'ultimo
Parlamento dove centinaia di persone cambiano casacca e poltrona".
21-07-2022 ANCHE BRUNETTA LASCIA FI: "HA TRADITO"
"Sono degli irresponsabili coloro che hanno scelto di anteporre l'interesse
di parte all'interesse del Paese. Si sono appiattiti sul peggior populismo sovranista,
sacrificando un campione come Draghi, orgoglio italiano nel mondo, sull'altare
del più miope opportunismo elettorale". Così Brunetta nella
nota in cui comunica di lasciare F. Italia, dopo l'addio di ieri della Gelmini.
"Non votando la fiducia, il mio partito ha deviato dai suoi valori fondanti:
europeismo, atlantismo, liberalismo, economia sociale di mercato, equità".
21-07-2022 BERLUSCONI: NO A LISTA UNICA DEL CDX
Il leader di Forza Italia, Berlusconi al Tg2 annuncia che il centrodestra non
sta "pensando a liste uniche. Ciascun partito continuerà con la
propria identità, ci sono differenze di posizione, di linguaggio, di
storie tra i partiti per cui riteniamo che debba restare". Berlusconi esclude
così l'ipotesi di una lista unica dei tre partiti di centrodestra alle
elezioni. Sui ministri Brunetta e Carfagna che hanno lasciato Fi, Berlusconi
ha detto: "Riposino in pace. Non sono abituato a commentare le decisioni
di chi tradisce".
22-07-2022 BERLUSCONI: AUMENTO PENSIONI A 1000 EURO
"Nel nostro programma c'è l'aumento delle pensioni, tutte le nostre
pensioni ad almeno 1000 euro al mese per 13 mensilità, c'è la
pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più
e che hanno diritto a una vecchiaia serena e dignitosa". Così il
leader di Fi Silvio Berlusconi che ha anche promesso di far "piantare ogni
anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio Nazionale".
23-07-2022 MELONI: "GOVERNA CHI VINCE ALLE URNE"
"Chi prende più voti andrà a Palazzo Chigi". Intervistata
dalla Stampa, Giorgia Meloni dice che da tempo si lavora al programma. Ogni
partito ne ha uno di partenza, ma in quello comune ci si dovrà concentrare
su cosa si può fare. Intanto nessun toto nomi, ma se si andasse al governo
si dovrebbe prendere tutto il meglio. Il centrodestra può vincere. Sulle
riforme FdI garantirà disponibilità ad arrivare alle scadenze
in tempo Sul rapporto con gli alleati, via i tatticismi, bisogna compattarsi
e battere l'avversario: il Pd.
25-07-2022 MELONI: SENZA ACCORDO PREMIER NO INSIEME
"Se non dovessimo riuscire a metterci d'accordo" sul nodo della premiership
nel centrodestra "non avrebbe senso andare al governo insieme". Così
la leader di FdI Giorgia Meloni. "Confido che si vorranno confermare regole
che nel centrodestra hanno sempre funzionato e che noi abbiamo sempre rispettato",
afferma. "Lo scontro sarà tra noi e il Pd: gli italiani sceglieranno
da che parte stare", conclude. "Basta liti-replica Salvini, Lega-chi
avrà un voto in più, avrà l'onore e l'onere di indicare
il premier".
26-07-2022 SALVINI: PREMIER A CHI PRENDE PIÙ VOTI
"Meno tempo si passa a litigare e meglio è. Sceglieranno gli italiani
il 25 settembre e chi prende un voto in più vince e governa. Non capisco
qual è il problema". Così il segretario della Lega, Matteo
Salvini, a RTL 102.5. "Il centrodestra dopo tre anni è finalmente
compatto, abbiamo una idea diversa rispetto alla sinistra, passare giornate
a parlare di candidature e liste mi sembra davvero tempo perso", ha aggiunto.
Poi ha concluso: "Per la Lega alle elezioni non mi accontento di meno del
20%."
26-07-2022 VOTO, LETTA: "SCELTA È FRA NOI E MELONI"
"Il voto darà un risultato chiaro, il pareggio non è contemplato.
O vince l'Europa comunitaria del Next generation Eu, dell'Erasmus e della speranza,
oppure vince l'Europa di Orban, Vox e Marine Le Pen. La scelta è fra
noi e Meloni". Così il segretario Pd, Letta, alla direzione del
partito. "Il risultato sarà determinante sugli equilibri europei".
"Il Pd è il più grande partito ambientalista d'Europa -ha
aggiunto- Occorre tenere insieme sostenibilità ambientale e sociale",
perciò "la prossima sia la legislatura del lavoro".
26-07-2022 CALENDA: "IO DISPONIBILE COME PREMIER"
"Noi pensiamo ad governo Draghi bis con una forte componente riformista
e ci candidiamo a far questo, ma un Paese non si può fermare solo ad
una persona per cui se domani Draghi dicesse che non è disponibile allora
mi candiderei io. Spiegheremo come intendo governare questo paese". Così
Carlo Calenda leader di Azione.
27-07-2022 CENTRODESTRA, INTESA SULLA PREMIERSHIP
Il partito che prende più voti indicherà il candidato premier
a palazzo Chigi Il vertice di centrodestra riunito alla Camera ha trovato un
accordo sulla modalità per indicare il candidato a presidente del Consiglio.
Lo si apprende da fonti presenti al vertice ancora in corso. Ogni partito si
presenterà alle elezioni del 25 settembre col proprio simbolo e l'indicazione
del capo politico. Si discute ora dell'altro nodo, quello del metodo da adottare
per la distribuzione dei collegi uninominali, e di quanto spetti a ciascun partito.
27-07-2022 CENTRODESTRA: PIENO ACCORDO PER VINCERE
"I leader del centrodestra hanno raggiunto pieno accordo e avviato il lavoro
per vincere le prossime elezioni politiche e costruire un governo stabile e
coeso, con un programma condiviso e innovativo. La coalizione proporrà
come premier l'esponente indicato da chi prenderà più voti".
Così nel comunicato del Centrodestra a conclusione del vertice alla Camera.
"Trovata un'intesa - si legge ancora per correre insieme nei 221 collegi
uninominali, selezionando i candidati in base al consenso attribuito ai partiti"
28-07-2022 MELONI: ITALIA GUIDATA DA FDI AFFIDABILE
"Abbiamo ribadito agli alleati che per un governo forte e duraturo serve
un'alleanza solida. Si vince e si perde insieme". Così la presidente
di FdI Meloni, alla Direzione del partito. "Un'Italia guidata da FdI e
dal centrodestra sarà affidabile sui tavoli internazionali", dice
Meloni. E se qualcuno tra di noi pensa di "avere comportamenti da nostalgici
da operetta, lo tratteremo come un traditore della nostra causa". "Quello
che dice Letta è vero, l'Italia dovrà scegliere tra lui e noi".
28-07-2022 BERLUSCONI: IL PREMIER LO SCEGLIERÀ FI
"Sono amareggiato perché francamente non pensavo che trovassero
un vantaggio ad andare altrove, non è mai successo per tutti coloro che
sono usciti da Forza Italia, da Alfano a Bondi sono spariti e spariranno anche
loro". Così il presidente di FI, Berlusconi parlando di chi ha lasciato
il partito. "Sarà FI a indicare il premier", aggiunge e nel
programma elettorale "dentista gratis per gli anziani in difficoltà
e tempi di attesa dimezzati per esami e interventi". La squadra di governo?
"Dal mondo della cultura e delle imprese".
29-07-2022 CALENDA: LA DESTRA NON VINCERÀ ELEZIONI
"Questa destra non vincerà, gli italiani non cadranno nel tranello
di chi racconta cose che non accadono". Così il leader di Azione
Calenda, in conferenza stampa con Gelmini e Carfagna, confluite nella formazione
dopo l'addio a FI. "Entrano nella segreteria di Azione. Prenderemo insieme
ogni decisione sulle alleanze, ma metteremo davanti a tutto l'interesse nazionale",
dice Calenda. "Sul M5S avevamo pienamente ragione e quando il Pd si è
alleato con loro, per me è stata una frattura insanabile".
29-07-2022 CARFAGNA-GELMINI: AZIONE, SCELTA CONVINTA
"Da oggi inizia una nuova battaglia a fianco di Calenda e Gelmini in Azione".
Così la ministra Carfagna, uscita insieme alla collega da FI, e confluita
con lei nella formazione di Calenda. "Siamo stati costretti a compiere
una scelta enorme", aggiunge. "Certa che qui nessuno tramerà
con la Russia o la Cina". Gelmini si dice "straconvinta" della
scelta fatta. "In Fi avremmo avuto un seggio sicuro, ma questo è
il momento del coraggio", aggiunge. "Oggi la scelta è tra Draghi
e Meloni. E Draghi è la persona più adatta per il Paese".
29-07-2022 MELONI: TEMIAMO SFIDA MA RICETTE GIUSTE
"Certo che temiamo la sfida (elettorale, ndr). Credo che nessuno che sia
responsabile e che abbia a cuore il destino della nazione non tremi e non mi
pare che la situazione italiana sia così facile". Così Giorgia
Meloni al Tg1 "Ma - ha precisato la leader di FdI pensiamo di avere le
ricette giuste e cioè mettere chi vuole lavorare e creare ricchezza nelle
condizioni di poterlo fare, abbassando le tasse sul lavoro La povertà
si combatte solo così".
31-07-2022 TAJANI: UE E USA NON TEMANO C. DESTRA
"Sia Bruxelles che Washington non devono temere un governo di centrodestra.
Berlusconi è il garante? Assolutamente sì". Così il
coordinatore di FI, Tajani, a Mezz'ora in più su Rai3. "Europa e
Stati Uniti - ha detto - saranno il faro del programma". L'Italia è
"da sempre schierata con l'Occidente e la Nato". Il centrodestra "non
cambierà la posizione in politica estera del nostro Paese". Poi
ha sottolineato: "E' la prima volta che si vota in estate" e far votare
anche lunedì mattina è una "proposta di buon senso".
01-08-2022 C. DESTRA: TAVOLO PERMANENTE SU PROGRAMMA
"Soddisfazione per il clima unitario riscontrato nella prima riunione del
centrodestra sul programma di governo. La coalizione ha posto al centro della
sua agenda politica le emergenze che affliggono l'economia italiana, come l'inflazione,
la crisi internazionale, quella energetica, il rincaro dei costi delle materie
prime e le misure da attuare nell'immediato", recita la nota. "Totale
condivisione" sui temi del presidenzialismo e dell'autonomia. Confermati
impegni per l'Ucraina. Tavolo permanente sul programma elettorale.
02-08-2022 MELONI: CONTRO DI NOI LA SOLITA SINISTRA
"L'alleanza Pd-Azione fa chiarezza sulle forze in campo alle prossime elezioni.
A misurarsi con il centrodestra e FdI ci sarà la solita sinistra".
Così la presidente di FdI Meloni sull'accordo tra Letta e Calenda. "Finisce
la storiella di Azione partito moderato, alternativo alla sinistra tutta tasse,
assistenzialismo e nemica del ceto produttivo", incalza. E Tajani, FI:
"Azione getta la maschera. È la quinta colonna del Pd e della sinistra"
e "al servizio di chi vuole la patrimoniale per qualche posto in più".
03-08-2022 MELONI: I MINISTRI NON SI DECIDONO PRIMA
"Salvini al Viminale? È sicuramente una persona capace ma queste
cose non si decidono prima. Le squadre di governo si fanno sulla base del risultato
elettorale. Questo non vuol dire che non possiamo indicare uno o due ministri".
Così Giorgia Meloni FdI che aggiunge: "Mentre c'è rissa a
sinistra, noi proponiamo idee e condividiamo strategie". "Bene che
anche Giorgia promuova il progetto di anticipare qualche ipotesi di ministro,
come suggerito dalla Lega. Avanti uniti e con le idee chiare. "Così
fonti del partito di Salvini.
04-08-2022 BERLUSCONI: "NON SO SE MI CANDIDERÒ"
"Hanno fatto un accordo per impedire al centrodestra di governare, ma non
ci riusciranno. Trovo triste una alleanza contro qualcuno o qualcosa. E' un
antico vizio di una sinistra da sempre divisa e povera di idee". Così
il leader di Forza Italia, Berlusconi, a Rtl 102.5, sull'accordo tra Pd e Azione.
"Non ho ancora deciso se candidarmi", aggiunge precisando che non
intende fare il premier. "Penso-spiega-di essere più utile restando
in Europa". Meloni? contro di lei "demonizzazione vergognosa".
E su Salvini:"Linguaggio diverso".
04-08-2022 MELONI: BENE IL RITORNO AL BIPOLARISMO
"Penso che da una parte l'accordo tra il Pd e Calenda sia una buona notizia
perché questa è un'elezione che può riportare in Italia
un sistema bipolare, e io credo molto nel bipolarismo. Se inteso come confronto
e visioni è una buona notizia". Così la leader di FdI Giorgia
Meloni. "Ma la coalizione che potrebbe affrontarci è molto eterogenea
e che fino ad oggi ragioni per stare insieme non è che ne avessero molte",
ha aggiunto. "Per stare insieme serve loro il nemico e questo mi spaventa".
05-08-2022 MELONI: SAREBBE UN ONORE GUIDARE ITALIA
"I sondaggi dicono che nelle prossime elezioni Fratelli d'Italia, che è
in testa, potrebbe vincere con la coalizione di centrodestra. In base alle regole
che ci siamo dati, il primo partito può esprimere il premier. Io sono
il leader di quel partito. Poi vediamo" Lo dice il presidente di Fdi Giorgia
Meloni in una intervista a Fox News. "Potrei essere la prima donna a guidare
il governo nella storia d'Italia. Sarebbe per me un grande onore come lo è
stato essere la prima donna a guidare un partito europeo, l'Ecr", sottolinea.
08-08-2022 SALVINI: CHI FA COSA, LO DECIDE IL VOTO
"Chi fa cosa lo decidono gli italiani con il voto del 25 settembre. Non
ci sono ministri adesso, premier, sottosegretari: aspettiamo il 25 settembre".
Lo ha puntualizzato il leader della Lega. "Se gli italiani scelgono il
centrodestra e nel centrodestra danno un consenso di più alla Lega sono
pronto a prendermi l'onore e l'onere di prendere per mano questo Paese e di
scegliere il meglio per questo Paese", ha detto Salvini."Giorgia e
Silvio sono amici, oltre che alleati, tutti potranno fare tutto, tutti sono
all'altezza di tutto".
09-08-2022 BERLUSCONI: IO CANDIDATO? ORA CI PENSO
"Calenda ha scoperto oggi che il Pd è di sinistra: non è
tema molto importante, preferisco parlare di meno fisco e meno burocrazia. Il
resto è teatrino politico". Così Berlusconi, leader FI, a
Radio 24."La Flat tax ha fatto aumentare anche del 30% le entrate: non
vogliamo creare altro deficit. Con crescita prodotta avremo abbassamento delle
tasse anche sotto 20%. Flat sarà nel programma dei 100 giorni, è
punto più importante". "Sul mio futuro vedremo, nel partito
mi hanno detto che è importante che mi candidi, ora ci penso e poi decidiamo".
09-08-2022 SALVINI: PREMIER CHI HA UN VOTO IN PIÙ
"Se prende un voto in più Giorgia Meloni, il premier lo fa Giorgia
Meloni. Se prende un voto in più Matteo Salvini, lo fa Matteo Salvini.
Più chiaro, bello e lineare di così non si può". Lo
ha detto il leader della Lega Salvini a margine di una visita alla sede di Telefono
Donna Onlus nell'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. "Questa
è la democrazia - ha aggiunto dall'altra parte invece c'è il gratta
e vinci tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni
e chi più ne ha più ne metta".
09-08-2022 CENTRODESTRA, OK ACCORDO SU PROGRAMMA
"È terminata l'ultima riunione del tavolo sul programma del centrodestra.
Non sono previsti altri incontri. Adesso, prima della presentazione ufficiale,
la bozza sarà consegnata ai leader dei partiti della coalizione per l'approvazione
definitiva". È quanto si legge in una nota.
10-08-2022 CALENDA: AL LAVORO CON IV SU LISTA UNICA
"Stiamo lavorando a una lista unica con chiara indicazione della leadership".
Così Carlo Calenda, a Omnibus su La7 facendo riferimento alle trattative
con Iv."Ci sono tutte le buone premesse -ha ribadito- per chiudere, ma
il diavolo è sempre nei dettagli". Dopo le aperture di ieri sul
'Terzo Polo', il dialogo Iv-Azione si è avviato ma "non è
fissato un incontro oggi" con Renzi, dice Calenda. "Ma ci sentiamo,
stanno lavorando gli staff". Leader Carfagna, come alternativa a Renzi
e Calenda? "Avrebbe le capacità, vedremo".
10-08-2022 BERLUSCONI: "MI CANDIDERÒ AL SENATO"
"Penso che alla fine mi candiderò al Senato. Così tutte queste
persone che me lo chiedono saranno contente". Lo dice il presidente di
Forza Italia, Berlusconi a 'Radio Anch'io' su Radio Rai 1. "Non mi interessa
la lotta sulla leadership, mi interessano più le cose da fare, la battaglia
contro l'oppressione fiscale e quella giudiziaria", ha detto. Poi: "Noi
abbiamo detto che chi ha più voti proporrà il nome del premier.
Se sarà Giorgia, credo che sarà all'altezza". Sulla flat
tax: saremo graduali, senza fare altro deficit.
10-08-2022 MELONI A LETTA: MI INCIPRIO? È MISOGINO
"Il segretario del Pd Letta attacca in politica estera FdI e dice che 'Giorgia
Meloni sta cercando di incipriarsi'. Al netto della misoginia che la frase tradisce
e dell'idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi
e borsette, la nostra posizione è chiara e ha come stella polare la difesa
dell'interesse nazionale italiano". Così la leader di FdI replica
al Pd "Non accetto lezioni da chi si fa paladino dell'Atlantismo, ma stringe
patti con la sinistra radicale". A voi non basterebbe la cipria e neanche
lo stucco.
11-08-2022 MELONI: DIRE FDI È PERICOLO NUOCE ITALIA
"I giornali internazionali imbeccati dalla sinistra raccontano di un'Italia
governata da FdI come una specie di pericolo (...). Questo nuoce all'Italia".
Così la leader FdI, Meloni, a Radio Anch'io. "La sinistra pur di
governare è disposta a farlo sulle macerie", ma "nessun italiano
smetterà di votare FdI perché glielo dice il New York Times".
"Regole Ue si rispettano", ma il Patto di stabilità va discusso,
afferma. "Diminuire la pressione fiscale è fondamentale (...). La
flat tax occorre applicarla sui redditi incrementali".
10-08-2022 SICILIA, MUSUMECI SI RITIRA DALLA CORSA
"Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore
Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi.
Torno a fare il militante". Così il governatore della Sicilia Nello
Musumeci scrive sul proprio profilo Facebook, comunicando di fatto il ritiro
della sua candidatura alle regionali del 25 settembre, sostenuta da FdI, ma
osteggiata dal resto dei partiti di centrodestra.
11-08-2022 LETTA: CAV? SI È AUTOCANDIDATO AL COLLE
"Belusconi parla poco, ma oggi parla del Colle. È un'evidente autocandidatura".
Così il leader del Pd, Letta, alla Stampa "La destra si è
messa insieme su alcuni obiettivi. Quello di oggi è esplicito. Il presidenzialismo
non è fattore di autocrazia e dittatura, in altri Paesi esiste, ma nel
nostro è un errore profondo" Meloni si incipria? "Battuta infelice".
Ma "fortissima preoccupazione non solo per il passato, ma per i valori
e le relazioni con Orban,il Pis polacco,Vox e Le Pen". Renzi-Calenda? "Abituati
a fregare il prossimo". Ammette: destra unita.
11-08-2022 C. DESTRA PRESENTA PIANO PER GOVERNARE
Quindici titoli per un programma di legislatura, e anche di più. È
il documento comune del centrodestra, sottoscritto dai leader di FdI Giorgia
Meloni, Lega Matteo Salvini e Forza Italia Silvio Berlusconi, con cui la coalizione
si presenterà unita al voto del 25/9. Un programma lungo e dettagliato
nei titoli ma solo in parte sulle singole misure da attuare, visto che ogni
partito presenterà un proprio programma specifico con i temi forti e
identitari che lo caratterizzano, sui quali si giocherà la sfida interna
per il governo.
11-08-2022 LUPI: LISTA DEI MODERATI DEL C. DESTRA
"La lista unitaria delle forze centriste del centrodestra che abbiamo fortemente
voluto per andare insieme alle prossime elezioni si chiamerà 'Noi moderati'".
Così il presidente di Nci, Maurizio Lupi, in conferenza alla Camera Nella
nuova lista confluiscono i simboli delle due mini-alleanze siglate nei giorni
tra Noi con l'Italia di Maurizio Lupi e Italia al centro di Giovanni Toti, e
quella tra l'Udc di Lorenzo Cesa e Coraggio Italia di Luigi Brugnaro. A 'Noi
moderati' andranno 15 collegi uninominali.
12-08-2022 BERLUSCONI: PRESIDENZIALISMO, POI AL VOTO
"È dal '95 che ho proposto un sistema presidenziale, che esalta
la democrazia consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere
governato". Così il leader FI Berlusconi a Radio Capital. "Se
la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di Mattarella
"per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che guarda caso
potrebbe essere lui". Flat tax "ha tantissimi effetti benefici In
tutti Paesi studiati, al 3°anno porta +30% di entrate". Terzo polo?
Calenda e Renzi non sono nel cuore degli italiani
13-08-2022 MELONI: ITALIANI ELEGGANO IL PRESIDENTE
"Negli ultimi 20 anni, in Italia, ci sono stati 11 presidenti del Consiglio:
un'instabilità che penalizza gli italiani e il nostro rapporto con gli
altri Stati". Lo scrive la leader di FdI. Per la Meloni, "per la sinistra
il presidenzialismo è un problema e per alcuni addirittura un pericolo.
Non ci stupiamo, visto che negli ultimi anni si sono sempre ritrovati sugli
scranni del governo, anche senza legittimazione popolare. Gli italiani hanno
il diritto di eleggere direttamente il Presidente per porre fine ai giochi di
Palazzo".
13-08-2022 SALVINI LANCIA IL SUO "CREDO LAICO"
Un "credo laico" lo ha lanciato il leader della Lega Salvini agli
elettori. "Da giovanissimo credevo e credo in valori e ideali, nella lealtà,
onestà, in un futuro migliore. Credo è un atto di fede laica nella
bella politica e nel bello della democrazia. Credo che il nostro programma sia
chiaro perché riparte da promesse mantenute, da riforme fatte, da soluzioni
sperimentate. Credo che Lega e C. destra abbiano idee giuste per risollevare
il Paese. Credo nell'Italia e negli italiani. Il 25/9 sarà un bellissimo
giorno di libertà, un'occasione storica"
13-08-2022 BERLUSCONI: INDIGNATO MISTIFICAZIONE PD
"Sono amareggiato e profondamente indignato, per la mistificazione in atto
delle mie parole sul Presidente Mattarella. Evidentemente al Pd e al suo leader
non restano altri mezzi che quello di falsificare la realtà". Lo
scrive Berlusconi su Facebook dopo le polemiche sul presidenzialismo. "È
assurdo imputarmi un atteggiamento ostile verso il Presidente Mattarella al
quale ho sempre manifestato rispetto istituzionale e stima personale".
"Sarà garante autorevole della transizione"
14-08-2022 MELONI: LA FIAMMA? "NE ANDIAMO FIERI"
"Con rispetto e stima per la senatrice Segre: la fiamma nel simbolo di
FdI nulla ha a che fare con il fascismo, ma è il riconoscimento del percorso
fatto da una destra democratica nella nostra storia repubblicana. Ne andiamo
fieri". Così al Corsera la leader FdI, Meloni. Poi sfida Letta:
"Noi cerchiamo il dialogo. Abbiamo tutte le intenzioni di fare riforme
il più possibile condivise (...). Siamo pronti alla sfida. Loro?".
Per Meloni il presidenzialismo non è un tabù, "lo proponiamo
da sempre, non c'è nessuna ragione contingente", ha detto.
15-08-2022 BERLUSCONI: CON MELONI NESSUNA DISTANZA
"Di Matteo Salvini io apprezzo molte cose. Prima di tutto la grande capacità
di lavoro, di ascolto, di mettersi in sintonia cogli elettori. Ma FI non si
è spostata verso nessuno". Con Giorgia Meloni "non c'è
mai stata distanza. Abbiamo avuto valutazioni diverse sul governo Draghi".
Così Berlusconi a "Libero". "Noi la componente liberale,
cristiana, garantista, europeista, atlantista". "Nei primi 100 giorni
dovremo mettere in sicurezza i conti dello Stato". Il Pd "affonda
le radici in una sinistra che se avesse vinto" sarebbe stato un pericolo
16-08-2022 BERLUSCONI: MAI CON CHI NON LEALE ALL'UE
"Siamo pro-Europa, pro-Occidente, proNato, con la democrazia liberale come
unico punto di riferimento". Così il leader FI a Politico Eu. Berlusconi
assicura che "non prenderebbe mai parte a un governo se non fossi sicuro
della correttezza democratica e lealtà all'Ue". "Il centrodestra
non ha nulla a che spartire con movimenti populisti di estrema destra di altri
Paesi europei". È il centrosinistra ad essere discutibile perché
comprende estrema sinistra che ha votato contro Svezia e Finlandia in Nato.
Putin? "Profondamente deluso".
17-08-2022 BERLUSCONI: ASSOLUZIONI NON APPELLABILI
"Oggi cominciamo a parlare di giustizia. In Italia migliaia di persone
ogni anno vengono arrestate e processate pur essendo innocenti. Il processo
è già una pena che colpisce l'imputato, ma anche la sua famiglia,
i suoi amici, il suo lavoro. Per questo non deve trascinarsi all'infinito".
Lo scrive il leader di FI nella sua pillola quotidiana. "Quando governeremo
noi, le sentenze di assoluzione di primo o di secondo grado non saranno appellabili.
Un cittadino, una volta riconosciuto innocente, ha diritto a non essere perseguitato
sempre"
17-08-2022 MELONI: IL REDDITO È STATO UN FALLIMENTO
"Il reddito di cittadinanza è stato un fallimento totale" nonostante
costo esorbitante di 9mld l'anno per lo Stato. "Ha fallito come strumento
di lotta alla povertà che doveva essere abolita e invece ha raggiunto
i massimi e ha fallito come misura di politica attiva del lavoro". Così
la leader di FdI, Meloni. "Le risorse andavano usate per aiutare le imprese
ad assumere. FdI è stata l'unica forza" che ha sempre votato contro
"Uno Stato giusto non può mettere sullo stesso piano chi può
lavorare e chi non può farlo". Strumento tutela per fragili
19-08-2022 SALVINI: MOSCA NON CONDIZIONERÀ VOTO
"La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani. Sceglieranno
con la loro testa. Se a sinistra qualcuno pensa che i Paesi stranieri possano
condizionare il voto degli italiani, manca loro di rispetto". Così
Salvini dopo che Medvedev, vicecapo del Consiglio di sicurezza russo ha invitato
gli europei a "punire" i loro governi alle elezioni. "Oggi chiudiamo
le liste. Io orgogliosamente candidato nella mia Milano. Me lo chiedono anche
in altre Regioni: non posso essere ovunque, ne sceglierò alcune. E tra
37 giorni scelgono italiani".
20-08-2022 BERLUSCONI: ENERGIA EMERGENZA NAZIONALE
"L'energia sta diventando una vera emergenza nazionale". Lo ha detto
Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia. "Se vogliamo salvaguardare il
nostro tessuto produttivo e i posti di lavoro in Italia e anche in Europa, bisogna
partire subito con quello che non si è fatto finora per colpa delle ideologie
della sinistra", spiega Berlusconi. "Bisogna ripartire - dice il leader
di Fi - subito con i rigassificatori, i termovalorizzatori, le energie rinnovabili
e il nucleare pulito".
21-08-2022 TREMONTI: TOGLIERE BOLLETTE AI POVERI
"Sarò candidato con FdI. Lunedì tutto sarà pubblico".
Lo annuncia Tremonti a Mezz'ora in più su Rai 3. "Preparare gli
italiani a ciò che succederà, temo eventi non positivi",
avverte. "Bisogna togliere la tassazione sull'energia, in particolare ai
redditi più bassi e poi intervenire sulla speculazione". Per l'economista
il decreto sugli extraprofitti "doveva dare 10 mld ma ne ha dato uno solo
e non ne darà più di uno solo, perché è un decreto
sbagliato". Governo Meloni in continuità col governo Draghi anche
sul Pnrr.
22-08-2022 SALVINI: CONFRONTO CON LETTA PURE DOMANI
"Non faccio l'organizzatore di dibattiti tv ma penso che gli italiani al
voto abbiano diritto di sapere come la pensano tutti: con Letta sono pronto
a confrontarmi domattina, su tutto": così il segretario della Lega
Salvini. Sulle liste: "Le polemiche sulle candidature le lascio ad altri",
prosegue, e avverte: "È chiuso tutto da ieri, stiamo aspettando
che anche gli altri alleati diano il materiale. Sono orgoglioso, noi non abbiamo
nomi noti ma sindaci, imprenditori, rappresentanti del volontariato. Confermata
squadra di governo".
22-08-2022 MELONI CORRE IN LOMBARDIA, ABRUZZO, LAZIO
Nel plurinominale alla Camera in Lombardia, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia
Meloni è capolista a Milano. Al plurinominale al Senato è invece
capolista Ignazio La Russa. Meloni corre anche in Abruzzo, Lazio, Puglia e Sicilia.
Tra le novità nelle candidature di FdI, l'ex ministro Tremonti, in Lombardia,
e l'ex pm Nordio, in Veneto. Nei collegi uninominali del centrodestra, FdI ha
più di 90 candidati in tutta Italia su 221, oltre il 40%.
21-08-2022 VACCINI, SPERANZA: SALVINI-MELONI AMBIGUI
"Tutte le forze politiche dicano con chiarezza che l'evidenza scientifica
resta fondamentale e che sui vaccini non si arretra di un millimetro. Sfido
Meloni e Salvini a dire quello che pensano. Perché c'è questa
ambiguità?". Così il ministro della Salute, Speranza, a Mezz'ora
in più, su Rai 3."Dopo il 26 settembre la destra, Meloni e Salvini
in particolare, sono in grado di garantire che la campagna di vaccinazione continuerà
con la stessa determinazione? Vorrei che su questo tema l'Italia fosse unita",
invita Speranza
22-08-2022 LOMBARDIA, BERLUSCONI CAPOLISTA SENATO
Forza Italia ha presentato le liste per la Camera e il Senato. Silvio Berlusconi
è candidato a Monza all'uninominale del Senato ed è capolista
nel Collegio 2 e nel Collegio 3 del Senato. Sempre al Senato al Collegio 1 è
candidata Licia Ronzulli come capolista. Marta Fascina, la compagna di Silvio
Berlusconi e deputata, è candidata alla Camera nella circoscrizione Lombardia
1 e -come capolista- al Collegio 2.
22-08-2022 MELONI CORRE IN LOMBARDIA, ABRUZZO, LAZIO
Nel plurinominale alla Camera in Lombardia, la leader di Fratelli d'Italia Giorgia
Meloni è capolista a Milano. Al plurinominale al Senato è invece
capolista Ignazio La Russa. Meloni corre anche in Abruzzo, Lazio, Puglia e Sicilia.
Tra le novità nelle candidature di FdI, l'ex ministro Tremonti, in Lombardia,
e l'ex pm Nordio, in Veneto. Nei collegi uninominali del centrodestra, FdI ha
più di 90 candidati in tutta Italia su 221, oltre il 40%.
23-08-2022 SALVINI: UCRAINA, COLLOCAZIONE NON CAMBIA
Sull'Ucraina, "il governo Lega-centrodestra farà quello che gli
altri Paesi liberi, democratici e occidentali faranno. Comunque vadano le elezioni,
la collocazione internazionale dell'Italia non cambia. Mi sembra che la scelta
ovvia sia la democrazia". Così a Rimini il leader leghista Salvini.
"Sulle sanzioni a Mosca bisogna guardare i numeri: il sanzionato ci guadagna.
Chiedo di valutare l'utilità dello strumento". "Per noi la
priorità è il lavoro, altri preferiscono parlare di fascismo e
razzismo o di Unione Sovietica".
23-08-2022 MELONI: POLITICA NON VA PIÙ NEL PROFONDO
"Sono contenta di vedere da vicino una realtà che ho studiato per
anni: qui si va più nel profondo, cosa che la politica non fa quasi più.
Invece ora bisogna farlo". Così la leader FdI Meloni al Meeting
di CL. "Il legame tra individui è alla base della società.
Ho fondato un partito 10 anni fa quando si diceva che i partiti non erano più
importanti. FdI l'unico a proporre le preferenze in legge elettorale".
Energia: favorevole al price cap gas a livello Ue, ma attenti a farlo a livello
italiano, a meno di nazionalizzare.
25-08-2022 BERLUSCONI: PREMIER DA CHI HA PIÙ VOTI
"Tra noi alleati linguaggi diversi. Ma abbiamo deciso che il partito con
più voti esprimerà il Presidente del Consiglio". Così
a Rtl 102Silvio Berlusconi. "Credo che Draghi farà bene da qui fino
a fine legislatura. Deve mettere subito mano a rigassificatori e rinnovabili
e andare avanti sul nucleare, che è futuro dell'energia", dice il
leader FI. Duelli in tv? "Problema non mi appassiona, sono scettico, spesso
diventano risse. Meglio che ogni leader illustri suo programma" Flat tax:
si può scendere sotto 23%. Colle? Ora no, devo dare una mano alle urne.
25-08-2022 LETTA: SCELTA È TRA NOI E MELONI-SALVINI
"La legge elettorale ha una parte per cui in un terzo dei collegi vince
solo il primo. Che vuol dire che lì i piccoli partiti non possono eleggere
nessuno. Il voto è di qua o di là, o si vota per una destra con
Meloni e Salvini o unica alternativa che possa competere siamo noi. È
oggettivo". Così Letta a Radio Capital. "È molto più
facile dialogare con Conte e Calenda che con Salvini e Meloni. Vedremo i risultati,
dopo dialogheremo". Dimissioni in caso di sconfitta? "Ne parliamo
dopo il 25"."Bizantina"l'Agcom con il no al confronto tv con
Meloni.
25-08-2022 MELONI: NON METTEREMO A RISCHIO I CONTI
"La prima cosa che dovremo fare sarà la legge di bilancio e abbiamo
intenzione di farla entro i parametri richiesti". Così la leader
di FdI, Giorgia Meloni, in una intervista pubblicata sul sito della Reuters.
"Vogliamo un diverso atteggiamento italiano sulla scena internazionale
e nei confronti della Commissione europea, aggiunge Meloni - Questo non significa
che vogliamo lasciare l'Europa. Ma che la difesa dell'interesse nazionale è
importante per noi come lo è per i francesi e per i tedeschi".
26-08-2022 SALVINI: "LEGA VOTERÀ MISURE PER GAS"
"Se Draghi porta in Cdm o in Parlamento anche la prossima settimana un
provvedimento da miliardi, decine di miliardi sostenere famiglie e imprese il
voto della Lega è assicurato". Così Salvini sul caro-bollette.
"Le sanzioni non stanno mettendo in ginocchio la Russia. Anzi, rischiano
di mettere in ginocchio Italia e Ue. Prima finisce la guerra, prima tornano
a ridursi i costi di luce e gas", ha aggiunto. Poi: se ci sarà governo
di centrodestra primo provvedimento "azzeramento della legge Fornero e
avvio di Quota41"
26-08-2022 CARO-ENERGIA, BERLUSCONI: SERVONO RISTORI
"Vanno previsti adeguati ristori per evitare la paralisi, è necessaria
una iniziativa comune europea sui prezzi del gas, ma bisogna anche dare subito
il via a tutti gli interventi strutturali che la sinistra irresponsabile ha
bloccato per anni". Così il leader FI al telefono per la presentazione
dei candidati lombardi di Forza Italia. "Rigassificatori, termovalorizzatori,
trivellazioni, rinnovabili -spiega Berlusconi- e soprattutto ricerca per il
nucleare pulito. Non possiamo più perdere letteralmente neppure un giorno".
26-08-2022 MELONI: POTENZIARE ASSEGNO UNICO FIGLI
"Più è numerosa la famiglia, meno tasse si pagano. È
un obiettivo di legislatura, ma fin da subito intendiamo dare un immediato contributo
tangibile a tutti i nuclei familiari". Così la leader FdI in un
video sui social. "Come? - prosegue Meloni- Con una proposta semplice e
responsabile: potenziare adeguatamente lo strumento dell'assegno unico universale.
Lo aumenteremo 50%", dice. "La famiglia è il nucleo essenziale
della Nazione, crediamo che anche l'ordinamento fiscale debba riconoscerla come
ammortizzatore sociale".
28-08-2022 BERLUSCONI: NO BUROCRAZIA, SI CREA LAVORO
"Fondamentale", per Berlusconi, "la riforma della burocrazia".
Il presidente di Forza Italia spiega sui social i punti centrali del programma
elettorale "Basta alle autorizzazioni preventive, oggi necessarie per far
partire qualsiasi attività imprenditoriale. Autorizzazioni che i comuni
e le altre autorità rilasciano con difficoltà e ritardi",
dice Berlusconi. Per chi vorrà aprire un'azienda "basterà
una raccomandata comune. Controlli solo a posteriori". Così si creeranno
molti posti di lavoro", conclude.
29-08-2022 SALVINI-MELONI: NO DIVISI, UNITI SI VINCE
"Lasciamo alla sinistra le divisioni. Uniti si vince". Così
il leader della Lega Salvini, postando una foto con Meloni (FdI) a smentire
voci di dissapori "Sì al nucleare, ai termovalorizzatori, al Ponte
sullo Stretto", dice Salvini, a Messina per un evento elettorale. Chiede
un decreto urgente da 30 mld per bloccare il caro bollette. Ripete: sarà
premier chi prende più voti. Anche Meloni è a Messina, ma "nessun
derby con Salvini". Torna sulla proposta di blocco navale per i migranti:
"La sinistra non tollera chi difende i confini"
30-08-2022 MELONI: MIE PRIORITÀ? GAS E COSTO LAVORO
"Le prime cose di cui mi occuperò se vincerò le elezioni
sono emergenza energetica, costo del lavoro, adeguamento dell'assegno unico
per la famiglia e legge di bilancio". Così Meloni, di FdI, a "Chi",
in edicola domani. Si dice pronta a fare il premier, "sono un soldato,
una combattente", ma aggiunge "non rinuncerò a nulla di ciò
che riguarda mia figlia che ha 6 anni. Le donne si organizzano sempre"
e cita l'esempio di von der Leyen e Metsola. Infine spiega che intende esercitare
il potere con l'esempio, non con la paura.
31-08-2022 BERLUSCONI: SENZA FI NON È CENTRODESTRA
"Il centrodestra vincerà perché Forza Italia ne fa parte.
Senza di noi non vi sarebbe centrodestra, vi sarebbe una destra democratica,
come in altri Paesi, che raccoglierebbe un numero importante di voti, ma insufficiente
a governare". Così Berlusconi al Corriere della Sera. "Flat
tax al 23% è rivoluzione copernicana del Fisco e dei rapporti Stato cittadini".
Meloni leader? "Una persona con mia biografia professionale e politica
può provare gelosia? "Caro-energia: io il primo a sollecitare interventi.
E "deluso da quanto accaduto in Ucraina".
01-09-2022 SALVINI: BASTA TECNICI, SERVE LA POLITICA
"È finita l'epoca dei tecnici. Noi chiediamo la fiducia agli italiani
per la buona politica". Così il leader della Lega, Matteo Salvini,
nel corso di un punto stampa a Milano. "Sarebbe utile avere i nomi per
i ministeri importanti prima del voto -ha aggiunto- però prima bisogna
vincere le elezioni". Salvini ha anche commentato l'arrivo di Renzi e Berlusconi
su Tik Tok: "Benvenuti. Io ci sono da anni. Fortunatamente è una
piazza democratica".
01-09-2022 ENERGIA, BERLUSCONI: GOVERNO AGISCA ORA
"Il governo in carica può e deve intervenire subito con un decreto
e farsi carico, almeno in parte, degli aumenti dell'energia", preferibilmente
senza un nuovo scostamento di bilancio. "Ma non possiamo assolutamente
stare fermi". Così il leader Berlusconi intervenendo telefonicamente
alla presentazione dei candidati per Forza Italia del Veneto. "Siamo la
garanzia di un futuro governo che guarda all'Europa e all'Occidente", ha
detto. Poi: "Mio impegno per prossimo governo è sostenere il processo
di autonomia".
02-09-2022 SALVINI: "NECESSARIO DECRETO DA 30 MLD"
"Il governo in carica deve approvare adesso un decreto urgente di almeno
30 miliardi di euro" per bloccare gli aumenti di luce e gas. Lo ha detto
il leader della Lega Salvini a Bologna. "Si può fare, si deve fare,
è urgente farlo. Io voglio governare un paese in piedi, con le fabbriche
che lavorano, non in ginocchio distribuendo bonus e redditi di cittadinanza
a chi ha perso il lavoro. C'è un governo in carica, proceda come ha fatto
la Francia che ha stanziato 30 miliardi subito", ha detto Salvini.
02-09-2022 MELONI: "I DATI CI DANNO AL GOVERNO"
"Noi metteremo gente preparata al governo: pensate all'Istruzione, prima
c'era Azzolina, Noi puntiamo al merito". Lo ha detto la leader di Fratelli
d'Italia Giorgia Meloni nelle prime battute del suo comizio in piazza del Carmine
a Cagliari. "I dati che dicono che Fratelli d'Italia potrebbe governare
stanno creando molto nervosismo. Non abbiamo vinto niente, bisogna combattere,
ma i dati dicono quello che dicono".
03-09-2022 GAS, SALVINI: UE CORRESPONSABILE AUMENTI
"L'Europa è corresponsabile di questi aumenti con politiche 'green'
ideologiche, con sanzioni alla Russia, e deve essere l'Europa a proteggere famiglie
e imprese". Così il leader della Lega Salvini in un comizio elettorale.
Su come cambiare il Pnrr, in particolare sui progetti di sostenibilità
ambientale, Salvini ha premesso che "l'emergenza ora è la bolletta
della luce e del gas" Quello che verrà nei prossimi mesi "ha
tempo per essere affrontato". Ora serve "proteggere famiglie e imprese",
in futuro dovremo "investire nel nucleare".
03-09-2022 BERLUSCONI: SE ASSUMI GIOVANI, NO TASSE
"Se voleste entrare da subito in un'azienda noi cercheremo di agevolarvi,
cambiando i costi che l'azienda deve sostenere per assumere un giovane. Lo faremo
togliendo le tasse e le contribuzioni che l'azienda deve pagare ora. Voi, ragazzi,
prenderete lo stesso stipendio che prendete ora, ma l'azienda pagherà
la metà". Così su Tik Tok il leader di Forza Italia, Berlusconi.
"Taglieremo quello che tecnicamente si chiama cuneo fiscale", aggiunge
Berlusconi, e "quindi le aziende avranno un forte interesse ad assumermi".
04-09-2022 SALVINI: "SANZIONI? UE COPRA LE SPESE"
"Ci prepariamo a vincere e a governare per 5 anni: vogliamo tenere le sanzioni?
Benissimo, ma l'Europa copra le spese per imprese e famiglie". Lo afferma
il leader della Lega Salvini a Rtl 102.5. "Abbiamo votato le sanzioni contro
la Russia, ma per evitare una strage economica serve uno scudo europeo(..).
Voglio vincere e governare un paese vivo, sennò avremo 1 milione di disoccupati
in più" dice. Sullo scostamento di bilancio: "È assolutamente
necessario, meglio mettere 30 mld adesso che tirarne fuori 100a dicembre per
pagare i cassintegrati".
04-09-2022 MELONI: IL PNRR PUÒ ESSERE PERFEZIONATO
Contro i rincari "non sarei per un nuovo scostamento di bilancio. Si può
provare a parlare con l'Ue per usare le risorse della nuova programmazione europea".
Così la leader di Fratelli d'Italia Meloni al Forum Ambrosetti. Poi sottolinea:
"Non può essere un'eresia dire che il Pnrr non può essere
perfezionato: è previsto nella norma". Sfilarsi dalle sanzioni alla
Russia e dalla vendita di armi? "Se l'Italia si sfila dai suoi alleati,
per l'Ucraina non cambia niente ma per noi sì".
04-09-2022 SALVINI: SANZIONI MA TUTELANDO ITALIA
"Andiamo avanti con le punizioni" ma "proteggendo i nostri lavoratori.
Vincere le elezioni ereditando un Paese in ginocchio non sarebbe una grande
soddisfazione". Così il leader della Lega Salvini al Forum Ambrosetti
di Cernobbio sulle sanzioni alla Russia. "Dobbiamo difendere l'Ucraina?
Sì, ma non vorrei che le sanzioni danneggiassero più chi le fa
che chi le subisce". E invoca "uno scudo europeo" a tutela. Poi
lancia una proposta: un ministero per innovazione e digitale a Milano.
04-09-2022 TAJANI: RIDURRE TASSE A TUTTE LE IMPRESE
"Bisogna ridurre la pressione fiscale per tutte le imprese, grande o piccola
che sia. La chiave è quindi la riduzione della pressione fiscale in modo
da pagare meno ma pagare tutti". Così il coordinatore di FI, Tajani,
a Cernobbio "Ma non basta. Alle imprese –aggiunge si deve ridurre
anche il fardello burocratico che per il nostro Paese rappresenta un blocco
per gli investimenti stranieri". Sull'energia: puntare su nucleare di ultima
generazione. Basta "partiti del No"
05-09-2022 SALVINI: UE CHE SANZIONA PAGHI BOLLETTE
"La bolletta di luce e gas è un'emergenza nazionale, Letta ride
e dice che dipende dalla Russia, ma prima finisce questa stramaledetta guerra
meglio è per tutti". Lo ha detto il leader della Lega Salvini durante
un comizio a Bolzano. "L'Europa che impone sanzioni è la stessa
che ha il dovere di aiutare gli italiani a pagare le bollette, non può
essere Bolzano a pagare per le sanzioni alla Russia".
05-09-2022 GAS, BERLUSCONI: INTERVENIRE SUBITO
"Il governo deve intervenire subito con un decreto per contenere i costi
per famiglie e imprese", "lo Stato deve farsi carico di una parte
significativa degli aumenti che non possono restare a carico delle famiglie
e delle imprese". Così Berlusconi a Radio Cusano Campus. In un'altra
intervista tv ha parlato di fisco: "Vogliamo un intervento sulle tasse",
"la flat tax è una imposta semplice, uguale per famiglie e imprese.
Proponiamo l'aliquota al 23%. Emergerà il sommerso".
06-09-2022 SALVINI: SU CRISI UE AIUTI COME SU COVID
"Il Covid ha fatto strage di vite, la crisi energetica rischia di fare
strage di posti di lavoro. Spiace che la Lega sia una voce isolata o quasi a
chiedere un intervento immediato all'Europa". Così il leader della
Lega a Redipuglia. La Ue "ha imposto sanzioni alla Russia, bene; doveva
fermare guerra, non è accaduto; dovevamo mettere in ginocchio Putin,
non stiamo riuscendo. In ginocchio milioni di lavoratrici e lavoratori in Italia
e in Europa. La Ue che ha imposto sanzioni deve proteggere lavoratori e famiglie,
come ha fatto con il Covid".
06-09-2022 RIFORME, MELONI LANCIA LA BICAMERALE
"Il presidenzialismo è la madre di tutte le riforme, propongo di
aprire un dibattito. La bicamerale può essere una delle soluzione, il
tema costituzionale è un tema serio". Lo ha detto la leader di Fratelli
d'Italia, Giorgia Meloni, a Porta a Porta. "Se gli italiani dicono che
devo guidare il governo lo farò -ha aggiunto Chiaramente decide il Capo
dello Stato, gli proporrò di fare il premier, non sono una a cui piace
stare in prima fila, ma non mi sono mai tirata indietro".
07-09-2022 SALVINI: NERVOSISMO PD? MA È LORO LEGGE
"Le sanzioni stanno mettendo in ginocchio i miliardari a Mosca o i pensionati
a Roma?". Il leader della Lega Salvini torna sulle sanzioni a Mosca. "Allora
dico, andiamo avanti, ma chiedo protezione per gli italiani". Sul caro
energia: "Il piano Cingolani? Si è già tagliato troppo. L'emergenza
è adesso, bisogna intervenire subito". A proposito della legge elettorale,
"l'ha fatta il Pd. Capisco il nervosismo a sinistra, sono preoccupati perché
pare che gli italiani voteranno il centrodestra" "Aboliremo il numero
chiuso a Medicina"
10-09-2022 MELONI: STATO GIUSTO AIUTA DEBOLI
"Uno Stato giusto deve dare un aiuto, dignitoso, a chi non è veramente
in grado di lavorare. Ma per chi non è in questa condizione, la risposta
è: il lavoro". Lo ha detto stasera Giorgia Meloni, in un comizio
a Mestre, davanti a circa 3mila persone. "Non è vero - ha aggiunto
- che io non voglio aiutare i giovani, che sono contro i poveri. Ma proprio
perché voglio aiutarli a migliorare la loro condizione sono contro il
reddito di cittadinanza. Perché incentivando l'occupazione si crea ricchezza".
11-09-2022 MELONI: "ROMPERE UN TETTO DI CRISTALLO"
"Se una donna arrivasse per la prima volta alla guida del governo, sfido
chiunque a dire che non significherebbe rompere un tetto di cristallo".
Lo ha detto all'Ansa Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ospite al
Gp d'Italia a Monza. Meloni ha rimarcato come "La patente di femminilità
non la dia la Sinistra: Io sono una donna, quindi il fatto di dire che "non
sei una donna se non dici le cose che dico io", a me francamente fa abbastanza
ridere".
11-09-2022 TAJANI: FINITA STAGIONE PREMIER TECNICI
Con il centrodestra "non ci saranno cambiamenti in politica estera, siamo
dalla parte della Nato, degli Usa e dell'Europa". Così il coordinatore
di FI Tajani, a Mezz'ora in più, su Rai3. "E' finita la stagione
dei presidenti del Consiglio tecnici. I cittadini sono chiamati a votare e decideranno
tra destra e sinistra". Sì al dialogo con l'opposizione, "ma
non significa governare insieme", spiega Tajani. Per affrontare la crisi
energetica "serve un nuovo Recovery Fund dell'Ue".
12-09-2022 VOTO, SFIDA MELONI-LETTA SU CORRIERE.IT
Atteso faccia a faccia tra la presidente di FdI, Meloni, e il segretario del
Pd, Letta, sul sito del Corriere della Sera. Il confronto tra i due leader si
terrà nel pomeriggio, è l'unico previsto prima delle elezioni.
"Sarà un momento utile e importante, che affronto con molta tranquillità.
E credo sia utile per la gente che ci seguirà", ha detto Letta a
margine di una iniziativa di Cna.
12-09-2022 MELONI E LETTA: NO A LARGHE INTESE
Un "no" all'unisono all'idea che dopo il voto ci possa essere un governo
di larghe intese è arrivato dalla leader di FdI, Giorgia Meloni, e dal
segretario del Pd, Enrico Letta, durante il loro confronto su Corriere.it. "Credo
che lo escludiamo entrambi", ha detto la Meloni. "Si è capito
da questo dibattito che non è possibile", ha subito sottolineato
il segretario del Pd. "E una democrazia sana mantenere un legame con la
volontà degli elettori", ha chiosato la leader di FdI.
13-09-2022 MELONI A UE: ITALIANI NON LIBERI SU ME?
"Non capisco perché il presidente del Consiglio, nominato in base
a un chiaro consenso popolare, dovrebbe rappresentare un problema. Non mi sembra
normale che qualcuno possa pensare che gli italiani non siano liberi di eleggere
chi li rappresenta come qualunque altro cittadino europeo". Così
la leader FdI al Washington Post su eventuale no dell'establishment Ue sulla
sua elezione. Poi: "I valori cristiani hanno plasmato la nostra civiltà".
Ha ribadito il no ad adozioni gay e il sì a crocefisso nelle scuole.
"Non significa mancare rispetto"
14-09-2022 SALVINI: "FARE DEBITO ORA O È ECATOMBE"
Salvini è pronto a scommettere che il tetto Ue al prezzo del gas non
ci sarà. "E se non arriva che facciamo? Serve intervento a debito
adesso", dice il leader della Lega. "Si sente il rumore di una valanga,
va aperto ora il paracadute", altrimenti si perdono "800 mila imprese
e 3 milioni di posti, un'ecatombe". "Fare debito ora è sopravvivenza,
se non metti 30 miliardi, ne servono il triplo a gennaio per i cassaintegrati",
ribadisce. "Che soddisfazione c'è a fare il premier o ministro",
con milioni di disoccupati?
17-09-2022 MELONI: AVREMO SQUADRA GOVERNO ADEGUATA
"Non possiamo permetterci una squadra di governo debole. FdI ha una classe
dirigente adeguata". Così Giorgia Meloni. "Non ci saranno problemi
con Salvini e Berlusconi. Governerò con il centrodestra". Esclude
un governo con il Pd. La leader di FdI ribadisce:"Niente di strano nel
concordare con la Ue una revisione del Pnrr, soprattutto riguardo all'approvvigionamento
energetico". Occorre "mettere un tetto al prezzo del gas. È
una misura che può fare l'Europa, ma anche l'Italia".
17-09-2022 SALVINI: DL AIUTI PRIMO PASSO, NON BASTA
Il decreto Aiuti ter è stato "un primo passo". Ma non basta:"Servono
soldi veri". Così il leader della Lega, Salvini, insistendo sull'emergenza
bollette. Poi invita a "ragionare sulla cancellazione dell'Imu per i comuni
sotto i 3000 abitanti". E accusa: "Una mancanza di rispetto a cinque
giorni dal voto provare a fare dei blitz" sulla delega fiscale. Divergenze
con FdI? Programma del centrodestra è "comune al 99%". Fondi
russi ai partiti? No a "chiacchiere". Draghi dice che'c'è chi
parla di nascosto coi russi'?"Non si riferiva a me".
17-09-2022 BERLUSCONI: SOLO SINISTRA SEMINA PANICO
"Le nostre politiche sono tutte puntate alla crescita, dalle pensioni al
taglio delle tasse. Solo la sinistra gioca a seminare il panico sui mercati
per usarlo contro di noi, e devo dirlo, questo è un atteggiamento irresponsabile
e nemico degli italiani". Così il leader di FI Berlusconi in un'intervista
all'Agenzia Vista. Poi sottolinea: "Il centro siamo noi" e "saremo
essenziali nella nuova maggioranza che guiderà il Paese". E insiste
su presidenzialismo:"Consente ai cittadini di scegliere in modo trasparente".
18-09-2022 MELONI: "NON TOCCO LEGGE SULL'ABORTO"
"Non ho mai detto di voler abolire o modificare la legge sull'aborto. Vorrei
offrire un'alternativa alle donne che magari decidono di abortire per ragioni
economiche". Così la leader di FdI Meloni a Mezz'ora in più,
su Rai3. Reddito di cittadinanza? "Chi non è in condizione di lavorare
non perderà una forma di sostentamento" e sulle pensioni "favorire
la flessibilità in uscita" Il tema della "sovranità
nazionale" va posto "con garbo nel dibattito europeo" Meloni
non è d'accordo con l'Ue sull' Ungheria, "così si spacca
l'Unione".
19-09-2022 SALVINI A LETTA: VEDO ITALIA, NO UNGHERIA
"Letta fa ridere, il mio modello non è l'Ungheria o la Polonia ma
l'Italia e aiutare gli italiani a pagare di meno. Non si rende conto, rischiamo
la strage di posti di lavoro". Così il leader leghista Salvini a
Isoradio. "Letta sta facendo una campagna elettorale sulla Russia, sul
fascismo, il razzismo e il rischio democrazia e non è utile per chi ascolta.
Letta passa agli insulti tutti i giorni", aggiunge. Le parole di Salvini
all'indomani della frase del segretario Pd su "Pontida diventata una provincia
dell'Ungheria".
19-09-2022 MELONI: "GOVERNO CONSENTE PROVOCAZIONI"
"In nessuna democrazia evoluta l'unica opposizione al Governo è
oggetto di sistematici attacchi da parte di ministri, cariche istituzionali
e grandi media". Così su Facebook la leader di FdI Meloni. "In
nessuna democrazia occidentale il Governo consente scientificamene provocazioni
che potrebbero facilmente sfociare in disordini, nelle manifestazioni dell'opposizione,
in campagna elettorale", prosegue."Questa gente parla di Europa, ma
il loro modello è Ceausescu. Non ci facciamo intimidire".
20-09-2022 SALVINI: NOI MAI CHIAMATO IN RUSSIA
"Centrodestra diviso, Lega in difficoltà? Incontro tanti che voteranno
Lega per la prima volta, anche chi votava PD; in democrazia chi governa lo decidono
gli italiani, chi prende un voto in più governa". Così Salvini
a Radio Anch'io. "Telefonate con la Russia? Mie no, ci sono altri segretari,
io cerco di aiutare gli italiani", dice. E a Draghi:"Dopo che ha parlato
di corrotti da potenze straniere lo invito a far nomi e cognomi, o sono chiacchiere
di una certa gravità". Infine: se andrò al governo voglio
cancellare la Legge Fornero sulle pensioni
20-09-2022 MELONI: A SINISTRA C'È CLIMA AGGRESSIVO
"C'è un clima, voluto dalla sinistra, molto aggressivo e non voglio
problemi, anche il centrodestra ha diritto a fare la sua campagna". Così
a Rainews 24 la leader FdI Italia, Meloni. "Ieri a una manifestazione della
sinistra i contestatori sono stati allontanati; non capisco perché non
accada anche con noi". Poi: "Mi chiedo se Letta sia andato (a Berlino,
NdR) a chiedere e ottenere il tetto al prezzo del gas. Se sì, diciamo
'bravo'", continua, ma se è andato "a barattare l'interesse
nazionale con il suo, lo trovo grave", conclude.
21-09-2022 SALVINI: SERVE SCOSTAMENTO DI BILANCIO
"Pare che ci si possa riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni
per fare un nuovo scostamento di bilancio. Mi rifiuto di pensare che un economista
attento come Draghi non si renda conto del bisogno che c'è di un nuovo
intervento". Lo ha detto il leader della Lega Salvini a Radio 24. "Chi
chiede tempo e dice che si può aspettare sbaglia: vale per FdI e per
il Pd: sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio
il sistema produttivo", conclude.
21-09-2022 MELONI: SCOSTAMENTO? NON È LA SOLUZIONE
Lo"scostamento del pareggio di bilancio non è la soluzione. È
un pozzo senza fondo, soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo
è il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura
strutturale". Così Meloni, leader FdI, replica a Salvini che chiede
lo scostamento di bilancio per far fronte al caro-bollette. Poi spiega che"non
ci si prepara a fare il premier in 2 mesi"serve tanta gavetta,"studiare
tantissimo", e suggerisce un approccio alla nazione"con lo stesso
amore con cui si approccia a un figlio"
21-09-2022 BERLUSCONI: MIGLIORARE UE, È CASA NOSTRA
Il"centrodestra esiste perché l'ho fondato io. Senza noi esisterebbe
destra destra non in grado di vincere le elezioni e quantomeno di governare","siamo
un'alleanza solida, leale, con programma comune".Così Berlusconi,FI,a
Rainews24. Sul presidenzialismo,"faremo un percorso condiviso, perché
le regole sono di tutti", ma "non riconosceremo alla sinistra un diritto
di veto". Sull'Ue, afferma:"L'Europa è casa nostra necessita
di miglioramenti"si deve"passare da sistema di veto a voto maggioranza
almeno sulle grandi questioni".
22-09-2022 MELONI: PD NON ACCETTA UNA DONNA PREMIER
"La sinistra si è riempita la bocca sulle donne e ora non accetta
che il primo premier donna potrebbe essere di Centrodesttra.Dalle nostre parti
le cose te le devi guadagnare da sola". Così la leader FdI replica
al leader del Pd. "Non basta essere donna per difendere i diritti della
donna? Letta vuole insegnare a me cosa significa essere donna? Il Pd è
diventato un partito estremista, violento, che esalta quelli che ci vengono
a contestare, e attacca polizia" No alla continuità con i ministri
di Draghi ma non cambierà la linea su Kiev
22-09-2022 SALVINI A MELONI: SQUADRA SI FA INSIEME
La squadra di governo "la faremo insieme, siamo una squadra. Aspettiamo
il voto. Non ci sono donne o uomini soli al comando". Così il leader
Lega alla leader FdI che ha detto "di averla pronta". E "non
abbiamo già vinto. I sondaggi per me valgono zero". "Fondamentale
che tanta gente voti. Il voto alla Lega è sicuramente di centrodestra,
però è un voto più forte. Penso all'azzeramento della legge
Fornero e allo stop dell'aumento delle bollette". Promette la pace fiscale."Con
una guerra e una pandemia è doverosa".
22-09-2022 BERLUSCONI: SIAMO MAGGIORANZA VERA PAESE
"Siamo uniti, noi siamo la maggioranza vera del Paese". Così
il leader di FI, Berlusconi, al comizio di chiusura della campagna elettorale
del centrodestra a Piazza del Popolo con Meloni e Salvini. "L'Italia non
vuole essere governata dalla sinistra", afferma. "Siamo uniti per
difendere l'Italia delle famiglie e delle imprese". "Siamo stati i
soli a non mettere le mani nelle tasche degli italiani, a non aumentare tasse".
Contro "l'oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria". Sottolinea:
siamo centrodestra "credibile e rispettato in Europa"
22-09-2022 SALVINI: GOVERNEREMO PER 5 ANNI INSIEME
"Andiamo a vincere e per 5 anni governiamo insieme". Così il
leader della Lega, Salvini, dal palco della manifestazione del centrodestra
di piazza del Popolo, a Roma. "Si mettano il cuore in pace a Berlino, Parigi
e Bruxelles, votate voi", aggiunge. "Il mio obiettivo è proteggere
l'Italia, gli italiani e il lavoro". E rilancia le priorità: un
decreto energia contro gli aumenti delle bollette e cancellare la Fornero, una
legge "iniqua". Reddito di cittadinanza? "Sarà lasciato
a chi non può lavorare".
22-09-2022 MELONI: PRONTI, RIDIAMO ORGOGLIO A ITALIA
"Noi siamo pronti. Lo vedrete il 25 settembre. Fino all'ultimo voto"
per "restituire libertà, orgoglio e la grandezza che merita a questa
Nazione". Così la leader di FdI, Meloni, dal palco della manifestazione
del centrodestra. "L'Italia è migliore dei governi di sinistra che
ha avuto in questi anni". E "gli unici che hanno paura sono loro perché
hanno capito che sta per finire il loro sistema di potere". Sulle riforme:
presidenzialismo anche da soli se avremo i numeri. E sul Covid: no al modello
cinese e ad"apprendisti stregoni"
26-09-2022 DESTRA EUROPEA SI CONGRATULA CON MELONI
Il direttore politico del premier ungherese Orban si congratula con il centrodestra
per il risultato elettorale. "Complimenti" a Meloni, Berlusconi e
Salvini, scrive Balazs Orban."In questi tempi difficili, abbiamo più
che mai bisogno di amici che condividano una visione e un approccio comuni alle
sfide dell'Europa". Esulta Abascal, leader dello spagnolo Vox. "Giorgia
Meloni indica la strada per un'Europa orgogliosa, libera e di nazioni sovrane".
Congratulazioni a Meloni dal premier polacco Morawiecki.
26-09-2022 TAJANI: IL CENTRO È FI, GOVERNO STABILE
"Il risultato del centrodestra farà nascere un governo stabile,
non ci saranno problemi legati alle differenti posizioni dei partiti della coalizione".
Così il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, parlando
a "Porta a Porta". Per Tajani Forza Italia "è il centro
politico alternativo alla sinistra", ha aggiunto Tajani, per questo "siamo
soddisfatti, i fatti dimostrano che il centro è Forza Italia, non ce
ne sono altri". "Le nostre scelte sono state premiate", ha osservato
Tajani.
26-09-2022 MELONI: GLI ITALIANI HANNO SCELTO NOI
"Mi pare che dagli italiani sia giunta una indicazione chiara: un governo
di centro destra a guida Fratelli d'Italia". Così Giorgia Meloni
commenta i dati elettorali. "Gli italiani potranno finalmente avere un
governo che esce dalle urne. E il fatto che FdI sia il primo partito significa
molto. Noi siamo un punto di partenza, l'Italia ha scelto noi e non la tradiremo.
Siamo chiamati a governare questa nazione per tutti gli italiani. Torneremo
ad essere orgogliosi di essere italiani", ha aggiunto Meloni.
26-09-2022 SALVINI: BRAVA GIORGIA, IO DELUSO DA DATI
"Puntiamo a quota 100 parlamentari Lega eletti" e"sarebbe il
secondo gruppo del centrodestra, Ce la giochiamo con il Pd, per il secondo posto
in generale". Così Salvini in conferenza stampa dopo l'esito elettorale.
"Brava Giorgia, lavoreremo insieme a lungo","è stata premiata
l'opposizione" "Il nostro dato non ci soddisfa, il voto di ieri è
stato un punto di partenza", ma"dopo tanti anni c'è un governo
scelto dai cittadini con una chiara maggioranza di centrodestra e conto che
per almeno 5 anni si tiri diritto"
26-09-2022 SALVINI: PER 5 ANNI MAGGIORANZA CHIARA
"Puntiamo a quota 100 parlamentari Lega eletti" e"sarebbe il
secondo gruppo del centrodestra, Ce la giochiamo con il Pd, per il secondo posto
in generale".Così Salvini in conferenza stampa dopo l'esito elettorale.
"Brava Giorgia, lavoreremo insieme a lungo","è stata premiata
l'opposizione" "Il nostro dato non ci soddisfa, il voto di ieri è
stato un punto di partenza", ma"dopo tanti anni c'è un governo
scelto dai cittadini con una chiara maggioranza di centrodestra e conto che
per almeno 5 anni si tiri diritto"
26-09-2022 BERLUSCONI: FI DETERMINANTE PER GOVERNO
"Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante
per la formazione del prossimo governo. Ancora una volta, ho messo il mio impegno
al servizio dell'Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia".
Lo scrive su twitter Silvio Berlusconi, all'indomani delle elezioni politiche
che hanno assegnato al suo partito l'8.20%
26-09-2022 ORBAN A C.DESTRA:"PRONTO A COLLABORARE"
Il premier ungherese Viktor Orban ha inviato una lettera a Giorgia Meloni, Matteo
Salvini e Silvio Berlusconi in cui si "congratula con loro per i risultati
elettorali". "Attendo con ansia la nostra futura collaborazione per
preservare la pace dei nostri Paesi e in Europa, per far ripartire l'economia
europea e per alleviare la crisi energetica", continua il messaggio di
Orban ai tre leader dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche.
26-09-2022 SICILIA, SCHIFANI: VITTORIA DEL C. DESTRA
"È una vittoria di tutto il centrodestra. Tutti avranno pari dignità,
al di là dell'entità dei consensi che influiranno sulla composizione
della giunta. Sarà il governo delle competenze". Così Renato
Schifani parlando in conferenza stampa, a Palermo, ancor prima dei risultati
definitivi. "Istituirò una conferenza di servizi, composta da uomini
dello Stato, come ex magistrati, possibilmente non siciliani, per darci una
mano contro le infiltrazioni mafiose nel Pnrr." ha aggiunto.
27-09-2022 SALVINI: PROPORRÒ BOSSI SENATORE A VITA
Il leader della Lega Salvini annuncia che proporrà Umberto Bossi come
senatore a vita."Sarebbe il giusto riconoscimento dopo 35 anni al servizio
della Lega e del Paese". Il fondatore del Carroccio è fuori dal
Parlamento.Candidato capolista nel plurinominale di Varese, non è stato
eletto. Convocato nel pomeriggio il Consiglio Federale della Lega sull'esito
del voto. "È ora di un nuovo leader", afferma l'ex segretario
Roberto Maroni. Sul ridimensionamento elettorale del partito aveva chiesto un
confronto Luca Zaia.
27-09-2022 MELONI A ZELENSKY: DA NOI LEALE SOSTEGNO
"Caro Zelensky, sai che puoi contare sul nostro leale sostegno alla causa
della libertà del popolo ucraino". Così Giorgia Meloni risponde
sul web al presidente ucraino che sullo stesso social nework si era congratulato
con lei per il successo elettorale, dicendo anche: "Contiamo su una proficua
collaborazione con il nuovo governo italiano", assieme all'apprezzamento
per "il sostegno costante dell'Italia all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione
russa" "Sii forte e mantieni salda la tua fede!", scrive ancora
il leader di FdI.
28-09-2022 MELONI SU SALVINI: "NO MISTIFICAZIONI"
"Trovo abbastanza surreale che certa stampa inventi di sana pianta miei
virgolettati, pubblicando ricostruzioni del tutto arbitrarie. Si mettano l'anima
in pace: il centrodestra unito ha vinto le elezioni ed è pronto a governare.
Basta mistificazioni". Così in un tweet la leader di FdI Meloni
postando la foto di due titoli di quotidiani che fanno riferimento a un veto
della Meloni su Salvini in alcuni ministeri. E Meloni vedrà proprio oggi
il leader della Lega, Salvini, nel primo incontro dopo la vittoria del centrodestra.
28-09-2022 MELONI-SALVINI:"COLLABORAZIONE E UNITÀ"
"Grande collaborazione e unità di intenti". È quanto
si legge in una nota congiunta di FdI e Lega dopo un incontro tra Meloni e Salvini
alla Camera. "Entrambi i leader hanno espresso soddisfazione per la fiducia
dalla dagli italiani alla coalizione e hanno ribadito il grande senso di responsabilità
che questo risultato comporta. Meloni e Salvini hanno fatto il punto della situazione
e delle priorità e urgenze alordine del giorno del governo e del Parlamento,
anche alla luce della complessa situazione che l'Italia vive".
28-09-2022 BOSSI ELETTO NEL COLLEGIO LOMBARDIA 2
Umberto Bossi risulta eletto nel collegio plurinominale di Lombardia 2 fra i
23 eletti leghisti dei collegi plurinominali. È quanto risulta dal sito
Eligendo del Viminale. In un primo tempo, nell'attribuzione provvisoria dei
seggi plurinominali, risultavano fra gli eletti anche alcuni dei candidati appartenenti
alle liste che non avevano raggiunto la soglia di sbarramento del 3%. "Quante
parole al vento", il commento del leader leghista Salvini alla notizia
rivelatasi infondata della mancata elezione di Bossi.
29-09-2022 MELONI: GIRANO BUGIE, GOVERNO DI LIVELLO
"Continuo a leggere irreali ricostruzioni in merito a eventuali ministri
di un governo di centrodestra. Dopo fallimentari gestioni come quella di Speranza
&Co, vi assicuro che stiamo lavorando a una squadra di livello che non vi
deluderà. Non credete alle bugie che circolano". Così la
leader FdI, Meloni, sull'incontro di ieri col leader Lega. Dalla Lega: "Le
frasi attribuite a Salvini sono totalmente false.Il centrodestra ha stravinto
le elezioni e governerà senza spaccature per anni.La sinistra e suoi
giornali si rassegnino".
29-09-2022 MELONI: "SUBITO RISPOSTA UE SUL GAS"
"Di fronte alla sfida epocale della crisi energetica serve una risposta
immediata a livello europeo a tutela di imprese e famiglie". Lo ha detto
il leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Nessuno stato membro può
offrire soluzioni efficaci e a lungo termine da solo in assenza di una strategia
comune, neppure quelli che appaiono meno vulnerabili sul piano finanziario.
Per questo l'auspicio è che nel consiglio europeo sull'energia di domani
prevalgano buon senso e tempestività"
30-09-2022 MELONI: AVETE DIVISO ITALIANI, LI UNIREMO
"La propaganda di demonizzazione contro di noi -perdurata nel corso di
tutta la campagna elettorale- ha inasprito gli animi e diviso gli italiani".
Lo ha scritto la leader di FdI, Giorgia Meloni "Noi lavoreremo per unirli,
perché questo non è il tempo di polemiche strumentali o di divisioni,
ma quello della responsabilità", ha sottolineato su Fb. "Il
nostro obiettivo al governo sarà quello di rappresentare e difendere
gli interessi di tutti", ha assicurato.
30-09-2022 BERLUSCONI-SALVINI: ORA GOVERNO COMPATTO
Incontro tra il leader di FI, Silvio Berlusconi, e il leader delle Lega, Matteo
Salvini ad Arcore. Il colloquio si è incentrato sulle priorità
che dovrà affrontare il futuro governo dopo la vittoria del centrodestra
alle elezioni "E' stata ribadita la massima comunità d'intenti con
Giorgia Meloni", recita una nota congiunta. "E' necessario dare presto
all'Italia un esecutivo compatto, di alto livello, capace di affrontare sfide
complicate a partire proprio dall'emergenza originata dai prezzi record dell'energia".
01-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: GOVERNO ALTO PROFILO
Incontro a Milano fra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, in "un clima
di grande collaborazione e unità di intenti". I due leader si sono
"confrontati sui prossimi passaggi istituzionali" e "hanno condiviso
la necessità che l'Italia abbia bisogno di un governo di alto profilo,
capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova di fronte".
Così in una nota congiunta di FdI e FI. Nel colloquio "hanno poi
approfondito i dossier più urgenti all'ordine del giorno, a partire dal
caro energia".
01-10-2022 MELONI: RISPOSTE EFFICACI AI PROBLEMI
"Se saremo chiamati a governare, abbiamo in mente di dare risposte efficaci
e immediate ai principali problemi"e tra questi ai"costi dell'energia".
Così MeMeloni, alla Coldiretti a Milano. "L'obiettivo è di
restituire una strategia industriale a questa nazione che da tempo non l'ha"ha
aggiunto la leader di FdI."L'Italia deve tornare alla difesa del suo interesse
per trovare soluzioni comuni","bisogna controllare le catene di approvvigionamento
per essere padroni del proprio destino","centrale è la sovranità
alimentare", ha affermato
03-10-2022 MELONI: FARE PRESTO, SCADENZE IMPORTANTI
"Vediamo di capire quando sono le consultazioni, bisogna cercare di fare
presto, ci sono troppe scadenze importanti". Così la leader di FdI
Giorgia Meloni lasciando gli uffici di Montecitorio. "Leggo che 'la Meloni
è diventata draghiana'... Penso che persone normali, che cercano di organizzare
una transizione ordinata, nel rispetto delle istituzioni, facciano una cosa
normale. Non è che si fa 'un inciucio'. Non capisco le ricostruzioni".
C. destra insieme al Quirinale? "Ragionevolmente sì".
04-10-2022 MELONI: "AZIONI CONTRO LA SPECULAZIONE"
"La crisi energetica è questione Ue e come tale va affrontata".
Così su Fb la leader FdI Meloni. "Fratelli d'Italia e i Conservatori
europei -continua- da sempre sostengono che vero compito Ue dovrebbe essere
gestire le grandi sfide difficilmente affrontabili dai singoli" "Azioni
di singoli Stati rischiano di interferire nella competitività delle aziende
e creare distorsioni nel mercato unico", aggiunge, e conclude:"Sosterremo
ogni azione contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati e appoggeremo
ogni iniziativa di concreto aiuto"
04-10-2022 GOVERNO, LEGA: "PIENO MANDATO A SALVINI"
Il Consiglio federale della Lega ha confermato il pieno mandato al suo leader,
Matteo Salvini, per proseguire i lavori con gli alleati per dare all' Italia
un governo politico e all'altezza delle aspettative. Lo si legge nella nota
che ha approvato all'unanimità le priorità del partito. Il segretario
Salvini ha ricordato che la Lega ha uomini e donne di valore e ha confermato
di avere "idee chiare" sul da farsi e sulla squadra da portare al
governo.Da indiscrezioni, si punta a Viminale, Riforme, Turismo e Agrcoltura
04-10-2022 LEGA: FLAT TAX, QUOTA 41, STOP BUROCRAZIA
"Avanti tutta sull'estensione della Flat Tax fino a 100mila euro di fatturato,
superamento della Fornero con Quota 41 per opportunità ai giovani".
È la sostanza delle richieste del Cn Lega. Individuate nella revisione
del Reddito di cittadinanza, nel taglio della burocrazia e nello sblocco dei
cantieri altre priorità. La Lega invoca un intervento importante sulle
bollette per il caro energia, in attesa di un'azione Ue. Salvini denuncia: "C'è
un brutto clima". Su Repubblica "apertura contro me". "Si
alimenta odio"."Basta una testa calda".
04-10-2022 MELONI A ZELENSKY: PIENO SOSTEGNO A KIEV
Colloquio telefonico tra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky durante il quale
il presidente ucraino si è detto certo di poter contare su una proficua
collaborazione con il prossimo governo italiano. Zelensky ha ringraziato per
il sostegno dell'Italia e per l'invio di armi invitando Meloni a recarsi a Kiev.
Lo comunica in una nota FdI spiegando che Meloni ha ribadito che l'annessione
delle quattro regioni da parte della Federazione russa non ha valore giuridico
e ha sottolineato il suo impegno per la cessazione del conflitto.
06-10-2022 PNRR, MELONI: NESSUNO SCONTRO CON DRAGHI
"Non mi pare che ci sia uno scontro" con il premier Draghi sul Pnrr,
"però il governo scrive nella Nadef che entro la fine dell'anno
noi spenderemo 21 miliardi dei 29,4 che avevamo, e quindi lo diciamo con spirito
costruttivo per dire che dobbiamo fare ancora meglio". Così leader
FdI Meloni, interpellata dai cronisti al suo arrivo alla Camera sul presunto
scontro per "ritardi" sul Pnrr Meloni aggiunge: questa sarà
"un'altra giornata di lavoro sui dossier più delicati per essere
pronti il prima possibile, sono molto ottimista".
07-10-2022 MELONI: "LA FRANCIA SMENTISCA INGERENZE"
"Su 'Repubblica' il ministro francese Boone avrebbe detto: 'Vogliamo lavorare
con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà. Staremo molto attenti
al rispetto di valori e regole dello Stato di diritto'". Lo denuncia Meloni.
Poi la leader FdI: "Spero che la stampa di sinistra abbia travisato dichiarazioni
e confido che il governo francese smentisca queste parole che somigliano troppo
a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell'Ue.
L'era dei governi Pd che chiedono tutela all'estero, è finita".
07-10-2022 PARIGI ALLA MELONI: "DIALOGO, NO LEZIONI"
Dopo la presa di posizione della leader FdI per frasi della ministra Boone riferite
da Repubblica, arriva la precisazione da fonti del suo gabinetto. "Il ministro
non intende dare lezioni". "La presentazione in questa intervista
della relazione che intendiamo avere con l'Italia semplifica eccessivamente
il pensiero del ministro.Come ha detto, la Francia rispetta ovviamente la scelta
democratica degli italiani. Il ministro, che è vicino all'Italia, vuole
portare avanti il lavoro di cooperazione e desidera dialogare il prima possibile".
08-10-2022 CENTRODESTRA AD ARCORE: ESECUTIVO SUBITO
Serve un governo forte e capace di rispondere alle urgenze del Paese, a partire
dall'emergenza dovuta ai costi dell'energia. In questa direzione sono stai fatti
passi importanti ed è volontà comune del centrodestra procedere
più speditamente possibile lungo la strada per la formazione dell'esecutivo
Lo fanno sapere fonti del centrodestra al termine del vertice ad Arcore tra
la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, il leader di Forza Italia,
Silvio Berlusconi, e il segretario della Lega, Matteo Salvini.
08-10-2022 GOVERNO, LEGA: PRONTI CON NOSTRA SQUADRA
La Lega ha chiara la propria squadra di governo ed è pronta, ai massimi
livelli.Le priorità del partito di Matteo Salvini sono la difesa degli
stipendi, delle pensioni e del lavoro degli italiani, partendo da un Decreto
ferma-bollette che, visti i ritardi europei, non può più essere
rinviato. Così fonti della Lega dopo il vertice di Arcore.
08-10-2022 RAMPELLI: GOVERNO? PRESUMO TRA 21 E 25
"Presumo che il Governo Meloni nascerà tra il 21 e il 25 ottobre.
Il 20 Draghi sarà al Consiglio europeo. Ci sembra giusto che sia lui
a cogliere i frutti oppure le delusioni di ciò che ha portato avanti
in questi mesi nella Ue sul prezzo del gas. Non sarebbe giusto se fosse Giorgia
Meloni a capitalizzare in un senso o nell'altro il lavoro di Draghi". Lo
afferma il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (FdI).
09-10-2022 MELONI: "VIVA L'EUROPA DEI PATRIOTI"
"Continuiamo a sperare in una soluzione comune e duratura come la decisione
di un tetto al prezzo del gas contro la speculazione". Così la leader
di FdI Meloni, in un messaggio alla kermesse del partito spagnolo di estrema
destra Vox. L'Ue dimostri "di essere più coraggiosa solidale e non
soccomba agli egoismi". "Noi conservatori denunciammo gli errori dell'Unione,
non perché populisti, ma lucidi, e la storia ci ha dato ragione".
"La gente ha capito che non siamo mostri". "Viva Vox, viva la
Spagna, viva l'Europa dei patrioti".
10-10-2022 MELONI: "GOVERNO SARÀ IL PIÙ AUTOREVOLE"
"Puntiamo a dare alla Nazione il governo più autorevole possibile"."Ogni
volta che entrerete in Parlamento pensate a tutti gli italiani che il 25/9 hanno
visto in noi la loro speranza". Così la Meloni agli eletti di FdI
a cui augura "cinque anni di orgoglio e vittorie". "Abbiamo portato
per la prima volta la destra ad avere la leadership della coalizione. Abbiamo
rotto tutti schemi, creando diversi cortocircuiti nella sinistra e nel mainstream.
Noi siamo una cosa diversa, finora mai vista. Non ci ispiriamo a nessuno. Siamo
nostra Storia"
11-10-2022 MELONI: PRONTI A RISCRIVERE SORTI PAESE
"Siamo consapevoli del risultato che abbiamo ottenuto e sentiamo la responsabilità
di dover affrontare un'importante sfida nella condizione più difficile
in cui l'Italia potesse trovarsi". Lo scrive su Twitter Giorgia Meloni,
che poi prosegue: "Siamo pronti a riscrivere le sorti della Nazione con
un Governo forte, unito e autorevole". Il 13 riunione delle nuove Camere,
elezione dei 2 presidenti e formazione dei gruppi parlamentari. Da quel momento
in poi il capo dello Stato può iniziare le consultazioni per formare
il governo.
12-10-2022 MELONI: SONO OTTIMISTA, FARE PRESTO
Vertice dei leader del centrodestra, sul nodo delle presidenze di Camera e Senato.
"Ci vedremo più tardi, sono ottimista. Mi pare che le cose vadano
bene: lavoriamo, lavoriamo, saremo pronti", dice Giorgia Meloni arrivando
a Montecitorio per nuovi incontri. "Penso che non possiamo perdere tempo,
la situazione dell'Italia non è facile", aggiunge, commentando la
previsione di Salvini sul nuovo presidente del Senato domani.Intanto Salvini
ha convocato alle 16 il consiglio federale della Lega.
12-10-2022 CAV, CASUAL, TORNA AL SENATO DOPO 9 ANNI
"Eccomi di nuovo al Senato...". Silvio Berlusconi ritorna a Palazzo
Madama, 9 anni dopo la decadenza per una condanna Poco dopo le 12 il Cav, 86
anni appena compiuti, si è presentato al Senato per espletare le pratiche
per la registrazione da senatore. Il leader di FI ha sfoggiato un look casual:
niente doppiopetto, ma completo blu con spilletta di FI sul bavero e camincia
in tinta blu. Si è presentato senza cravatta obbligatoria per l'accesso
al Senato. Una violazione che "sdogana" una disposizione superata
già da tempo alla Camera
12-10-2022 LEGA: PRONTI PER ECONOMIA E SICUREZZA
"Il partito di Matteo Salvini non vede l'ora di cominciare a occuparsi
dei dossier di governo". Il segretario ha spiegato che se verrà
chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza,
opere pubbliche e autonomia "sappiamo come farlo e con chi farlo".
Per Salvini "sarà un onore". È quanto filtra dalla Lega
al termine del Consiglio federale alla Camera. "Nessun veto, preclusione
o impuntatura. C'è massima disponibilità a confrontarsi e ad assumersi
tutte le responsabilità", sottolineano fonti del partito.
13-10-2022 MELONI SU LA RUSSA: "ELETTO UN PATRIOTA"
"Siamo orgogliosi che i senatori abbiano eletto un patriota, un servitore
dello Stato, un uomo innamorato dell'Italia e che ha sempre anteposto l'interesse
nazionale a qualunque cosa". Così la leader di FdI, Meloni, congratulandosi
con il nuovo presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Un uomo orgoglioso
della sua identità politica ma che ha sempre saputo mettere il senso
delle Istituzioni al servizio di tutti gli incarichi che ha ricoperto"
e "siamo certi farà altrettanto bene" alla presidenza del Senato.
13-10-2022 LA RUSSA: GRAZIE VOTI FUORI MAGGIORANZA
"Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, anche fuori della maggioranza".
Così il neopresidente del Senato La Russa, eletto pur senza i voti di
FI. "Sarò inflessibile nel difendere i diritti di maggioranza e
opposizione". Cita l'ex Presidente Pertini:"si combatte non solo se
c'è speranza di vincere". Ogni parola del discorso di Segre "merita
il mio applauso". Le morti sul lavoro gridano vendetta" e "non
abbasseremo la guardia" sulla pandemia.Non bisogna temere le riforme, anche
alla Costituzione."Sarò presidente di tutti".
13-10-2022 BERLUSCONI: FINITA TRATTATIVA MINISTERI
La trattativa sui ministeri "è finita. Nessun ministero andrà
alla Ronzulli". Così il leader di FI Berlusconi, lasciando il Senato.
"Così non va bene, non devono esserci veti", aggiunge. La legislatura
parte male? "Assolutamente no, parte normale". Berlusconi si dice
"lieto" del voto di oggi. E sullo scambio di battute avuto in Aula
con La Russa dice:"Nessuno scontro.Collaboriamo lealmente per dare al Paese
un governo forte". Secondo lui, per La Russa hanno votato il Terzo Polo
e i senatori a vita.
13-10-2022 SALVINI: FONTANA ALLA PRESIDENZA CAMERA
"Ho chiesto a Riccardo Molinari la disponibilità a proseguire il
suo mandato da capogruppo della Lega a Montecitorio, nonostante avesse tutte
le carte in regola per fare il Presidente della Camera". Così Salvini,
che ha incontrato i vicesegretari del partito, Crippa, Fontana, Giorgetti. Candidato
alla presidenza della Camera è Lorenzo Fontana, già vicepresidente
a Montecitorio. Giorgetti ha rimesso a Salvini la decisione per un eventuale
incarico nel futuro governo.
13-10-2022 MELONI: "RESPONSABILE, SPERO ANCHE ALTRI"
"A questa Nazione serva un governo e noi abbiamo una responsabilità
che gli italiani ci hanno affidato. Io sono una persona responsabile, confido
che anche gli altri lo siano". Così Giorgia Meloni lasciando gli
uffici di FdI alla Camera. "Sono contenta che oggi siamo riusciti a eleggere
il presidente del Senato-aggiunge-Confido che domani eleggeremo quello della
Camera: il segnale che voglio dare è che noi lavoriamo per fare immediatamente
tutto e spero gli altri vogliano fare lo stesso.Lo verificheremo".
14-10-2022 SALVINI: IERI INCIDENTE, MA GOVERNEREMO
"Sono felice", ha dichiarato Salvini dopo l'elezione di Lorenzo Fontana
alla presidenza della Camera, parlando con i cronisti in Transatlantico. Poi
un commento sullo striscione contro Fontana aperto in aula da esponenti del
Pd,"se lo potevano risparmiare", essere "cattolico non è
un disvalore","Fontana è per l'Italia non pro Putin".
Ieri c'è stato "un piccolo incidente di percorso. Il centrodestra
governerà per 5 anni bene", ha detto affermando che il centrodestra
andrà unito al Quirinale.
14-10-2022 MELONI: LAVORIAMO PER RISPOSTE IMMEDIATE
"Congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo presidente della Camera
dei deputati, Lorenzo Fontana.Fratelli d'Italia lo ha votato convintamente e
siamo certi che saprà ricoprire questo ruolo così prestigioso
con senso delle Istituzioni, equilibrio e imparzialità" Così
in una nota la leader di FdI, Giorgia Meloni. "Gli italiani ci chiedono
risposte immediate e non perdere tempo. E la votazione di oggi, dopo quella
di ieri, in Senato, conferma che vogliamo lavorare in questa direzione",
ha dichiarato.
14-10-2022 APPUNTI CAV, MELONI: NON SONO RICATTABILE
"Mi pare che tra quegli appunti mancasse un punto e cioè 'non ricattabile'".
Così la leader di FdI Giorgia Meloni rispondendo ai giornalisti che,
all' uscita dalla Camera, le chiedono della foto degli appunti del leader di
FI Berlusconi in Aula al Senato, dove la premier in pectore viene descritta
come "supponente, prepotente, arrogante e offensiva". Le parole di
Letta su Fontana presidente della Camera? Da questa sinistra una "idea
curiosa di democrazia che però abbiamo già sperimentato",
ribatte.
15-10-2022 SALVINI: GIORGIA-SILVIO, TORNERÀ ARMONIA
"Fra Giorgia e Silvio tornerà quell'armonia fondamentale per governare
bene e insieme". Così il segretario della Lega Salvini, riguardo
alla tensione tra Berlusconi e Meloni. "La sinistra non si rassegna e attacca
con violenza la seconda e la terza carica dello Stato, appena elette democraticamente",
dice Salvini. "Risponderemo col sorriso e col lavoro a questi violenti
attacchi". Poi parla del nucleare: "Vorrei che l'Italia potesse valorzzare
quello di ultima generazione, per l'ambiente e bollette meno care.
16-10-2022 MELONI: "QUI PER RISOLLEVARE L'ITALIA"
"Gli attacchi scomposti della sinistra negli ultimi giorni rappresentano
un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati.
Capisco che per questi esponenti possa sembrare anomalo vedere dei partiti che
hanno la possibilità di governare con l'appoggio degli italiani, (non
ci sono abituati) ma che piaccia loro o meno, questa è la democrazia".
Lo scrive Giorgia Meloni sui social."Si mettano l'anima in pace: siamo
qui per risollevare la nostra Nazione".
16-10-2022 NUOVE SCRITTE CONTRO IGNAZIO LA RUSSA
Una nuova scritta contro il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, è
comparsa nella notte tra sabato e domenica 16 ottobre. Dopo la stella a cinque
punte fatta con lo spray sulla sede locale di FdI nel quartiere della Garbatella
e lo striscione al Colosseo, stavolta sono state imbrattate le mura dell'Acquedotto
Alessandrino, nel tratto che attraversa il parco Sangalli, con la scritta "La
Russa boia speriamo che tu muoia", siglata con la A cerchiata, simbolo
degli anarchici.
16-10-2022 DOMANI L'INCONTRO MELONI-BERLUSCONI
È stato fissato per domani l'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi,
per cercare di superare le frizioni dei giorni scorsi. I due leader si vedranno
di persona a via della Scrofa. Oggi ci sono stati contatti telefonici. Lo dicono
fonti dei due partiti. In una nota la Lega conferma l'incontro sottolineando
che guarda ad esso "con estremo ottimismo". "Obiettivo del centrodestra
deve essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani".
17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI, SI VA VERSO LA TREGUA
Si va verso una tregua nel Centrodestra dopo i contrasti tra il leader di FI
e la leader di FdI, dopo il fogliettino fotografato da Repubblica con gli aggettivi
di Berlusconi sulla Meloni. A breve l'incontro per cercare di superare le frizioni
sulla formazione del governo. I due leader si vedono di persona a via della
Scrofa, sede di FdI, proprio in segno di garbo da parte di Berlusconi nei confronti
della Meloni. La Lega guarda all'incontro "con estremo ottimismo.Obiettivo
del Centrodestra è rispondere ad aspettative italiani".
17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: UNITI, INSIEME A COLLE
L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, si legge in una nota comune,
si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità
e collaborazione. Fratelli d'Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con
le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente
Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia
un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per
affrontare le urgenze.
17-10-2022 MELONI-BERLUSCONI: UNITI, INSIEME A COLLE
L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, si legge in una nota comune,
si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità
e collaborazione. Fratelli d'Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con
le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente
Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia
un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per
affrontare le urgenze.
18-10-2022 CAPIGRUPPO, RICONFERME DA FDI, LEGA E P
È il giorno dell'elezione dei capipruggo di Montecitorio e Palazzo Madama
Convocate nel pomeriggio le assemblee del Senato e della Camera per eleggere
i presidenti dei gruppi parlamentari. FdI conferma i capigruppo uscenti, Lollobrigida
al Senato e Ciriani alla Camera. Berlusconi indica Ronzulli per Palazzo Madama
e Cattaneo a Montecitorio. Anche la Lega si avvia a confermare Romeo al Senato
e Molinari alla Camera. Letta (Pd) chiede di confermare Malpezzi (Senato) e
Serracchiani (Camera).
18-10-2022 MELONI: "IL GOVERNO È A UN OTTIMO PUNTO"
"Siamo a un ottimo punto", ha risposto la leader di FdI Giorgia Meloni
a chi le chiedeva, al suo arrivo alla Camera, a che punto sia il suo lavoro
per la formazione della squadra dell'esecutivo Ieri la schiarita tra la leader
di FdI e il leader di Forza Italia dopo i contrasti seguiti al foglietto fotografato
da Repubblica sugli aggettivi di Berlusconi sulla Meloni.Ieri,dopo che Berlusconi
si è recato per garbo nella sede di FdI,la tregua.E hanno deciso di presentarsi
uniti con gli altri del Centrodestra alle consultazioni al Colle.
18-10-2022 BERLUSCONI: VOGLIO CASELLATI A GIUSTIZIA
Giorgia Meloni "mi ha chiesto d'incontrare Nordio. Lo stimo, ma sono convinto
sulla scelta di Casellati" alla Giustizia. Così il presidente di
FI Berlusconi, uscendo dal Senato. "Non ho mai parlato di compensazioni"
per FI nella squadra di governo."Tra me e Meloni non c'è mai stata
distanza. Ho insistito perché le cariche siano date secondo il numero
di elettori". Meloni "mi ha chiesto di essere il suo consigliere.Sono
a disposizione". Gli appunti sul foglietto? "Il mio giudizio su di
lei era positivo e su un altro foglio".
18-10-2022 CAMERE, È L'ORA DEI VICEPRESIDENTI
Ultimi passaggi per arrivare al completo funzionamento delle Camere. L'Aula
di Montecitorio è convocata alle 14 per l'elezione di 4 vicepresidenti,
3 Questori e 8 Segretari. Ciascun deputato scrive sulla propria scheda due nomi
per i vicepresidenti, 2 per i Questori, 4 per i Segretari. Viene eletto chi
ottiene il maggior numero di voti. L'Aula di palazzo Madama è convocata
alle 15. L'ordine del giorno è identico a quello della Camera.
19-10-2022 SENATO, ELETTI I VICEPRESIDENTI
Gian Marco Centinaio (Lega), Maurizio Gasparri (FI), Anna Rossomando (Pd) e
Mariolina Castellone (M5S) sono i nuovi vice presidenti del Senato eletti dall'Assemblea
di Palazzo Madama. Lo ha annunciato il presidente del Senato La Russa. Questori
sono stati eletti Gaetano Nastri (FdI), Antonio De Poli (Civici d'Italia-Noi
moderati-Maie) e Marco Meloni (Pd).
19-10-2022 BERLUSCONI RICEVE NORDIO E POI SALVINI
Il leader di FI resta nella sua residenza romana, Villa Grande, fino alle Consultazioni
al Quirinale per seguire la trattativa per la formazione del governo di Centrodestra
e chiudere la partita sulla lista dei ministri. Ha ricevuto a Villa Grande l'ex
Pm, Nordio, che la leader di FdI Meloni, la premier in pectore, vorrebbe alla
Giustizia, mentre Berlusconi spinge la Casellati come Guardasigilli. Berlusconi
poi ha ricevuto a colazione il leader della Lega, Salvini.Il presidente di FI
è in costante contatto con gli alleati.
19-10-2022 BERLUSCONI: FI NON SI DISCOSTA DA NATO
La mia posizione personale e quella di Forza Italia non si discostano da quella
del Governo Italiano, dell'Ue, dell'Alleanza Atlantica né sulla crisi
Ucraina, né sugli altri grandi temi della politica internazionale. Lo
abbiamo dimostrato in decine di dichiarazioni ufficiali, di atti parlamentari,
di voti alle Camere". Lo scrive in una nota Silvio Berlusconi. Riferendosi
poi alla diffusione delle sue dichiarazioni sull'Ucraina:"È colpa
di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile."
20-10-2022 BERLUSCONI: "RIDICOLO IO NON ATLANTISTA"
"Pessime abitudini registrare di nascosto conversazioni private. Parole
fuori contesto" per "diffondere calunnie"."Io non ho dato
nessuna interpretazione assolutoria dell'invasione dell'Ucraina. Anzi la mia
posizione coincide con quella del governo, dell'Ue e Alleanza Atlantica".
Così il leader FI al Corsera "Non rinnego i miei passati rapporti
di amicizia con Putin ma oggi le circostanze sono cambiate". "Ridicolo
che si permetta di criticare proprio chi, come il Pd, si è presentato
alle elezioni con Fratoianni che vota contro la Nato".
20-10-2022 BERLUSCONI: "RIDICOLO IO NON ATLANTISTA"
"Pessime abitudini registrare di nascosto conversazioni private. Parole
fuori contesto" per "diffondere calunnie"."Io non ho dato
nessuna interpretazione assolutoria dell'invasione dell'Ucraina. Anzi la mia
posizione coincide con quella del governo, dell'Ue e Alleanza Atlantica".
Così il leader FI al Corsera "Non rinnego i miei passati rapporti
di amicizia con Putin ma oggi le circostanze sono cambiate". "Ridicolo
che si permetta di criticare proprio chi, come il Pd, si è presentato
alle elezioni con Fratoianni che vota contro la Nato".
20-10-2022 LA RUSSA AL COLLE: "COLLOQUIO CORDIALE"
"È stato un colloquio cordiale e emozionante", ha detto il
presidente del Senato La Russa, dopo l'incontro con il presidente Mattarella
per le Consultazioni che porteranno alla formazione del nuovo governo. A seguire
è salito al Colle il presidente della Camera Fontana, che dopo il colloquio
è andato via senza rilasciare dichiarazioni.
20-10-2022 TAJANI: NOI ATLANTISTI. PPE: LUI GARANZIA
"Sono qui per confermare ancora una volta la posizione del mio partito,
mia e del leader del mio partito, totalmente a favore della Nato e delle relazioni
transatlantiche, in favore dell'Europa e contro l'inaccettabile invasione russa
dell'Ucraina". Così il coordinatore di FI Tajani arrivando al summit
del Ppe. Per Weber, presidente Ppe,"Tajani è la garanzia dell'atlantismo
di FI". "Supporteremo qualsiasi governo a favore di Ue, Ucraina, stato
di diritto". E Metsola, presidente Europarlamento, dice: "Tajani è
convinto europeista e atlantista".
20-10-2022 LUPI: "DOMANI AL COLLE PARLERÀ MELONI"
Domani, in occasione delle consultazioni al Quirinale, parlerà solo Giorgia
Meloni, "altrimenti non servirebbe andare al Quirinale come unica delegazione
della coalizione". Lo dice a Rainews 24 Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.
"Berlusconi, da fondatore del centrodestra, deve prendere atto che ora
la leader del Centrodestra è Giorgia Meloni", aggiunge. "Nessun
rischio su Tajani agli Esteri poi aggiunge - Tajani ha un profilo alto, ha ricoperto
cariche prestigiose, la sua storia è senza equivoci".
20-10-2022 ALLE 10.30 C. DESTRA UNITO AL COLLE
Alle 10.30 salirà al Colle la delegazione del centrodestra. Berlusconi
ci sarà, ma al termine del colloquio con il presidente Mattarella, la
leader di Fdi, Giorgia Meloni, parlerà per tutti. "Siamo pronti
a dare all'Italia un Governo che affronti con consapevolezza e competenza le
urgenze e le sfide del nostro tempo", scrive su Facebook Giorgia Meloni.Se
riceverà l'incarico di formare un governo dal Capo dello Stato Meloni
potrà decidere se accettare con riserva o senza, presentando in questo
caso una lista dei ministri.
21-10-2022 COLLE, AL VIA CONSULTAZIONE CENTRODESTRA
Centrodestra unito, al Colle, per le consultazioni con il Presidente della Repubblica
Mattarella per formare il nuovo governo. Dodici i delegati, 3 ciascuno per Fratelli
d'Italia, Lega, Forza Italia e Moderati. Presenti tutti i leader, in testa la
premier in pectore Meloni. La consultazione serve a dare al Capo dello Stato
gli elementi per decidere se conferire l'incarico di governo, che potrà
essere accettato con riserva o senza.
21-10-2022 MELONI: "IL CENTRODESTRA HA INDICATO ME"
"La coalizione di centrodestra si è presentata, non a caso, unita
al Colle, proponendo al presidente della Repubblica l'indicazione del mio nome
per formare il nuovo governo". Così la leader di FdI al termine
delle consultazioni con il presidente Mattarella. L'incontro è durato
11 minuti. "Attendiamo ora le determinazioni del presidente della Repubblica,
che ringraziamo per il suo magistero in un momento così particolare della
storia della Nazione", ha detto la premier in pectore.
21-10-2022 LA MELONI CONVOCATA AL COLLE ALLE 16.30
Il Presidente della Repubblica ha convocato al Quirinale, alle 16.30, la leader
dei FdI e premier indicata dal Centrodestra, Giorgia Meloni. La nuova convocazione
a poche ore dalle Consultazioni in cui il Centrodestra si è presentato
unito e ha indicato Meloni come premier.
21-10-2022 LA MELONI A COLLOQUIO DA MATTARELLA
La leader di FdI e premier indicata dal Centrodestra, Giorgia Meloni, è
salita al Quirinale dopo essere stata convocata dal Presidente della Repubblica.
E' a colloquio con Sergio Mattarella, che l'ha convocata per la formazione del
nuovo governo. La leader sarebbe pronta a presentare la lista dei ministri dell'esecutivo
da lei guidato. Giorgia Meloni è arrivata al Quirinale a bordo della
Fiat 500bianca.
21-10-2022 GOVERNO, MELONI PRESENTA I MINISTRI
Ciriani ai Rapporti con il Parlamento; Pichetto alla Pubblica amministrazione;
Casellati ministro per le Riforme; Roccella alla Famiglia; Calderoli agli Affari
regionali e autonomia; Tajani ministro degli Esteri e vicepremier; Giorgetti
all'Economia; Schillaci ministro della Salute; Crosetto alla Difesa. Urso ministro
delle Imprese e Made in Italy; Salvini alle Infrastrutture e vicepremier; Piantedosi
ministro dell'Interno. Valditara all'Istruzione. Calderone al Lavoro. Nordio
alla Giustizia; Zangrillo ministro Ambiente.
22-10-2022 MELONI, ISTITUZIONI UE SI CONGRATULANO
Congratulazioni alla neo premier, Meloni, dalle istituzioni europee: "la
prima donna a ricoprire questo ruolo. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme
al nuovo governo", scrive su Twitter la presidente della Commissione, von
der Leyen. Congratulazioni anche da parte del presidente del Consiglio Ue, Michel:
"La aspetto al Consiglio europeo per lavorare insieme". E la presidente
del Parlamento europeo, Metsola: "Sosteniamo l'Ucraina rimanendo uniti
e determinati L'Europa ha bisogno dell'Italia".
22-10-2022 MELONI, GLI AUGURI DI ORBAN E LE PEN
"Congratulazioni Giorgia Meloni per la formazione del tuo governo! È
un grande giorno per la destra europea!". È quanto scrive su Twitter
il premier ungherese, Orban, che posta una foto assieme alla neo premier italiana.
Auguri anche dalla leader del Rassemblement national francese, Marine Le Pen:
"A Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio dei ministri italiano
e a Matteo Salvini, vicepremier, i miei auguri di successo. Ovunque in Europa,
i patrioti stanno salendo al potere e con loro questa Europa di nazioni".
22-10-2022 MELONI: "GOVERNO, ORA SUBITO AL LAVORO"
"Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità,
servirà l'Italia. Adesso subito al lavoro". È il tweet postato
dalla premier Giorgia Meloni appena uscita dal Quirinale, dove ha giurato con
il suo governo.
22-10-2022 MELONI, ZELENSKY: COLLABORARE PER LA PACE
"Le mie congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima premier donna dell'Italia.
Auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi".
Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Attendo
con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità
in Ucraina, in Italia e nel mondo!" ha concluso.
22-10-2022 ZUPPI: DA CHIESA INTERLOCUZIONE POSITIVA
Il presidente della Cei Matteo Zuppi, ha inviato gli auguri al premier Meloni
ricordando però anche le sfide da affrontare."Le povertà,
l'inverno demografico, la protezione degli anziani, il lavoro, l'accoglienza
e integrazione dei migranti" e poi "la ricerca ineludibile e urgente
di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace". Zuppi assicura
che la Cei "non farà mancare un'interlocuzione costruttiva per contribuire
al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili
della persona".
22-10-2022 MELONI A BIDEN: AMICIZIA E VALORI COMUNI
"Stati Uniti e Italia sono uniti da una profonda amicizia e dalla partnership
transatlantica, fondata su valori comuni. Non vedo l'ora di rafforzarli ulteriormente,
battendoci insieme per la libertà e la sicurezza internazionale".
Così la premier Meloni ringraziando Biden per le sue congratulazioni.
Ai vertici Ue assicura "piena collaborazione per rafforzare la resilienza
dell'Ue di fronte alle nostre sfide comuni". E invita Orban a lavorare
per "soluzioni comuni a sfide Ue". A Zelensky: "Italia sempre
dalla vostra parte".
22-10-2022 TAJANI: NO PACE SENZA LIBERTÀ UCRAINA
Al governo Meloni "voglio portare tutta la mia esperienza per far sì
che l'Italia possa affrontare e superare tutti gli ostacoli che ha di fronte,
sia economici, sia ai confini dell'Unione", dove si combatte "una
guerra sanguinosa che vorremmo finisca prima possibile". Così il
neo ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1, dopo il giuramento al Quirinale.
"Non c'è pace senza giustizia, e giustizia significa la libertà
per l'Ucraina", ha aggiunto. E in una telefonata a Kuleba conferma il sostegno
dell'Italia a Kiev.
23-10-2022 MELONI: CON SHOLTZ PER SFIDE EUROPEE
"Molte grazie cancelliere Olaf Scholz. Siamo pronti a lavorare insieme
per trovare soluzioni comuni e condivise alle importanti sfide che l'Europa
sta affrontando dal punto di vista energetico, economico e della sicurezza".
Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo
a un messaggio di congratulazioni del cancelliere tedesco.
23-10-2022 PASSAGGIO CAMPANELLA TRA DRAGHI-MELONI
Dopo un lungo colloquio tra il premier uscente Draghi e il nuovo presidente
del Consiglio Meloni, il rituale passaggio della campanella. Accolta a Palazzo
Chigi da Draghi con un "benvenuta", Meloni ha ringraziato. Visibilmente
emozionata, parlando del picchetto d'onore nel cortile, ha detto: "È
una cosa emotivamente impattante". Poi, i due hanno avuto un faccia a faccia
per il passaggio di consegne tra il precedente e il nuovo governo.
23-10-2022 CDM, MELONI: "UNITI PER EMERGENZE PAESE"
È durato circa mezz'ora il primo Consiglio dei ministri presieduto da
Giorgia Meloni. "Dobbiamo essere uniti, ci sono emergenze da affrontare
per il Paese. Dobbiamo lavorare insieme", ha detto Meloni, richiamando
a "lealtà e responsabilità". Si è inoltre proceduto
alle nomine di Tajani e Salvini a vicepremier e di Mantovano a sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio. Via libera anche agli incarichi per i 9 ministri
senza portafoglio.
23-10-2022 MELONI: SI COMINCIA, ORA TOCCA A NOI
"Si comincia, con molta emozione ma anche con la consapevolezza delle difficili
sfide che ci attendono. Ora tocca a noi: siamo pronti". Questo il post
di Giorgia Meloni sui social. La neo presidente del Consiglio dopo la prima
riunione del CdM è rimasta a Palazzo Chigi, a lavorare nel suo studio.
24-10-2022 MACRON A MELONI: CONTINUEREMO A VIGILARE
Dopo l'incontro a Roma il presidente della Repubblica francese Macron si è
"congratulato" con il nuovo capo del governo italiano, Giorgia Meloni,
sottolineando che il colloquio è stato praggmatico e costruttivo ma anche
"franco" Sui diritti umani "giudicheremo dagli atti del governo
Meloni,in modo concreto e vedremo come reagire tema per tema Il presidente francese
ha ribadito che da parte di Parigi "continueranno vigilanza e atteggiamento
esigente". Lo hanno fatto sapere in tarda serata fonti dell'Eliseo.
23-10-2022 MELONI-MACRON, INSIEME SU SFIDE COMUNI
Cordiale e proficuo confronto, di oltre un'ora, tra il premier Giorgia Meloni
e il presidente francese Emmanuel Macron. Nel colloquio, seppur informale, sono
stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare
risposte veloci e comuni su caro energia, sostegno all'Ucraina, la difficile
congiuntura economica, gestione dei flussi migratori. Così la nota di
P.Chigi. I due leader hanno convenuto sulla volontà di proseguire con
una collaborazione sulle grandi sfide comuni Ue e nel rispetto dei reciproci
interessi.
24-10-2022 MELONI DOMANI IN AULA PER VOTO FIDUCIA
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni domani alla Camera alla prova della
fiducia. Alle 11 l'intervento in Aula con le dichiarazioni programmatiche. Come
stabilito dalla Conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la seduta sarà
sospesa dalle 12 alle 13 per la consegna del discorso al Senato. Quindi i lavori
riprenderanno alle 13 per la discussione generale. Alle 17 la replica di Meloni,
poi le dichiarazioni di voto. Dalle 19 la 'chiama' per il voto di fiducia, l'esito
è atteso in serata. Mercoledì il voto di fiducia al Senato.
24-10-2022 SUMMIT LEGA, TRA TEMI FORNERO E FLAT TAX
"Superamento della legge Fornero, estensione della Flat tax, interventi
strutturali sulle cartelle esattoriali, ipotesi di revisione del Reddito di
cittadinanza". Sono alcuni dei temi economici affrontati nel vertice della
Lega. Presenti il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Salvini e il ministro
dell'Economia Giorgetti. Poi il responsabile del programma, Siri, ha riferito,
tra le priorità discusse: "L'estensione della Flat tax al 15%, Quota
41, la riforma del Reddito di cittadinanza e la pace fiscale".
24-10-2022 MIGRANTI, SALVINI: TORNA RISPETTO CONFINI
"Costa di più non fare il Ponte sullo Stretto che farlo. Far partire
il cantiere è uno dei miei obiettivi, creerebbe oltre 100mila posti di
lavoro". Ma "Il ponte è solo una parte, perché serve
l'alta velocità in Sicilia e la Salerno-Reggio Calabria". Così
il neo ministro Infrastrutture, Matteo Salvini.Sui migranti: "Torneremo
ad essere un Paese che fa rispettare i suoi confini, a ragionare di ricollocamenti-ha
detto-l'Italia farà il suo". I porti saranno competenza del ministero
del Mare? "Assolutamente no".
25-10-2022 MELONI: SENTO PESO PRIMA DONNA PREMIER
"Tra i tanti pesi che sento c'è quello di essere la prima donna
capo del governo". Così la premier Meloni, alla Camera per la fiducia.
Ricorda tutte "le donne che hanno costruito la scala che mi permette di
rompere il tetto di cristallo". Ringrazia Mattarella per "i preziosi
consigli" e Draghi per il sereno passaggio di consegne."La situazione
dell Italia non permette di perdere tempo". La fiducia richiesta "è
una responsabilità. Un momento fondamentale della democrazia, alla quale
non assuefarsi mai"
25-10-2022 MELONI: AVANTI SU RIFORME ISTITUZIONALI
"Gli elettori hanno scelto il centrodestra e il suo programma. Manterremo
gli impegni", anche se "ad alcuni osservatori e all'opposizione non
piaceranno". Così la premier Meloni alla Camera. "L'Italia
sarà dentro le istituzioni europee, dove farà sentire la sua voce."
"Non vogliamo sabotare l'Ue, ma farla diventare più efficace nelle
crisi". Sulla riforma in senso semipresidenziale "ci confronteremo
con tutte le forze un Parlamento", ma se ci saranno "opposizioni pregiudiziali
non rinunceremo". Avanti sull'autonomia differenziata.
25-10-2022 MELONI: TREGUA FISCALE, REVISIONE REDDITO
Nel discorso di oltre un'ora alla Camera, la premier Meloni promette "una
tregua fiscale per imprese e cittadini in difficoltà a regolarizzare".
Estensione della tassa piatta per le partite Iva fino a 100 mila euro di fatturato".
Cita il Papa e le sue parole sulla povertà."Non si combatte con
l'assistenzialismo". Assicura sostegno "a chi non è in grado
di lavorare. Per gli altri, la soluzione non può essere il Reddito di
cittadinanza, ma il lavoro". La riduzione del cuneo fiscale e contributivo
è una priorità.
25-10-2022 MELONI: IO UNDERDOG, RIBALTERÒ PRONOSTICI
"Rappresento ciò che gli inglesi chiamerebbero underdog, lo sfavorito,
che per affermarsi deve stravolgere tutti i pronostici, intendo farlo ancora".
Lo ha assicurato Giorgia Meloni in Aula. "Provengo da un'area culturale
che è stata spesso confinata ai margini della Repubblica e non sono certo
arrivata fin qui fra le braccia di un contesto familiare e amicizie influenti".
Ora lavorerò "con l'aiuto di una squadra di ministri, con la fiducia
e il lavoro di chi voterà favorevolmente e con gli spunti che arriveranno
dalle critiche".
24-10-2022 Il MANIFESTO DELLA MELONI PER 5 ANNI
"Domani esporrò le linee programmatiche del Governo alla Camera
dei Deputati e successivamente consegnerò il testo del discorso al Senato.
Un passaggio fondamentale nel quale chiederemo la fiducia al Parlamento".
Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
25-10-2022 REPLICA MELONI: DONNE NON DEVONO TEMERE
"Le sembra che stia un passo dietro gli uomini?", dice Meloni al capogruppo
Pd Debora Serracchiani, in replica alla Camera. "È una sconfitta
se una donna rinuncia a fare un figlio per lavorare" "Il o la presidente?
Libertà non è 'capotrena'", sottolinea."Non dubitate,
non avete nulla da temere da questo governo". L'immigrazione "va controllata".
Nella scuola "uguaglianza e merito sono fratelli: uguali nella partenza,
ma arrivo dipende dal merito". Sulla Ue non ho cambiato idea: non farò
cheerleader di nessuno, difenderò interessi Italia".
25-10-2022 BERLUSCONI: "CONTRIBUTO LEALE A MELONI"
"Il presidente Meloni ha detto parole definitive e totalmente condivisibili
su diritti, libertà, sulla necessità di abbassare le tasse e di
promuovere una pace fiscale,con l'impegno ad affrontare oggi le grandi emergenze
a partire dalla necessità di abbassare i costi dell'energia per famiglie-imprese,
riprendendo una politica energetica non più condizionata dal partito
dei no dall'ambientalismo ideologico". Così la nota di Silvio Berlusconi."FI
darà un contributo qualificato, serio e leale, per disegnare Italia del
futuro".
25-10-2022 MELONI: OK FIDUCIA, DOMANI ALTRO TASSELLO
"Il Governo ottiene la fiducia alla Camera. Ringrazio tutte le forze politiche
per aver ascoltato le linee programmatiche che l'Esecutivo intende attuare per
risollevare l'Italia. Domani sarò in Senato per un altro importante tassello.
La rotta è tracciata: andiamo avanti". Così il presidente
del Consiglio, Giorgia Meloni, su twitter.
26-10-2022 MELONI SENTE BIDEN: "PROFONDA AMICIZIA"
Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni,
e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il Presidente Meloni, rende noto
Palazzo Chigi, ha ringraziato Biden per le congratulazioni e ha ribadito la
profonda amicizia che lega Italia e Usa Meloni ha sottolineato l'importanza
della partnership transatlantica, soprattutto alla luce delle storiche sfide
che le democrazie occidentali stanno affrontando, come la guerra in Ucraina
e la crisi energetica e alimentare.
26-10-2022 TAJANI: PACE SOLO CON SOVRANITÀ UCRAINA
"Non c'è pace senza giustizia e la giustizia in questo caso è
la sovranità dell'Ucraina". Così il ministro degli Esteri
Tajani. Occorre "un'azione forte dell'Italia e dell'Europa per lo sviluppo
dell'Africa" e "combattere l'immigrazione illegale e favorire quella
legale", prosegue "Mai più" donne violentate in Niger
dai trafficanti di esseri umani che chiedono più soldi. Tra le priorità,
la protezione delle minoranze religiose. E nel conflitto israelo-palestinese
sostegno alla soluzione "due popoli, due Stati".
26-10-2022 TETTO CONTANTE, LEGA: DA 2 A 10 MILA EURO
La Lega ha depositato un progetto di legge per alzare il tetto del contante
da 2 mila a 10 mila euro. "È una proposta di buonsenso, in linea
col programma del Centrodestra e con altri Paesi europei", dice il segretario
Salvini. "Meno burocrazia, più libertà". Sulla questione
interviene il vicepresidente Commissione Ue Dombrovskis."Sul tetto al contante
non c'è un accordo a livello Ue. Decidono gli Stati membri. Ma è
preferibile che sia basso".
26-10-2022 SECONDA FIDUCIA, MELONI PARLA IN SENATO
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta replicando in Senato. Nell'Aula
di Palazzo Madama si sta svolgendo il secondo round per la fiducia al governo
da lei presieduto. La discussione sulla fiduicia è cominciata alle ore
13. Giorgia Meloni, presente in Aula, ha ascoltato gli interventi e ha preso
appunti. Dopo la replica di Giorgia Meloni, le successive dichiarazioni di voto.
Infine la 'chiama' dei senatori e il voto di fiducia in serata.
26-10-2022 MELONI: EREDITIAMO PAESE DA CHI DENUNCIA
"Un dibattito franco, rispettoso e composto. Ha fatto emergere lo stato
reale nel quale versa l'Italia. Dovremo fare una grande operazione di verità
sull'Italia che ereditiamo da quelli che ne denunciano le condizioni".
Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella replica al Senato.
Poi difende il "manifesto programmatico": "senza una visione,
un'idea di Italia da disegnare, anche le risposte che si danno rischiano di
non essere efficaci". E sulla crisi energetica assicura: pronti a lotta
alla speculazione.
26-10-2022 MELONI: TAGLIEREMO CUNEO FINO A 5 PUNTI
Sull'energia "incalziamo l'Europa a dare soluzioni comuni" ma se non
darà risposte il governo è "pronto al disaccoppiamento"
dei prezzi. Così Meloni, presidente del Consiglio, al Senato. "Emergenza
immediata" recuperare risorse specie "dagli extraprofitti, norma che
va riscritta, e dall'extragettito". E pensa a misure per "liberarsi
da una dipendenza energetica inaccettabile" partendo dalla "ripresa
dell'estrazione di gas nazionale". Poi: taglieremo il cuneo fiscale fino
a 5 punti. Il salario minimo "non è una soluzione".
26-10-2022 MELONI: METTEREMO MANO A TETTO CONTANTE
"Confermo che metteremo mano al tetto al contante" che tra l'altro
"penalizza i più poveri", ha detto il presidente del Consiglio
Giorgia Meloni nella sua replica in Aula. "In questi anni abbiamo assistito
a una discussione ideologica collegandolo al tema dell'evasione fiscale"
ma "non c'è correlazione fra l'intensità del limite al contante
e la diffusione dell'economia sommersa". Poi sulla lotta alla mafia: difenderemo
il carcere ostativo. E sul Covid: "Non scambiamo scienza con religione",
fatte scelte senza "evidenze scientifiche".
26-10-2022 BERLUSCONI: HO CREATO C.DESTRA 28ANNI FA
"Ancora una volta il Paese ha scelto di affidare la guida del governo a
una coalizione di centrodestra, a cui io ho dato vita 28 anni fa, realizzando
una democrazia compiuta, di tipo europeo, basata sull'alternanza fra due poli
legittimati dal voto degli italiani". Così Berlusconi intervenendo
al Senato. La libertà è sempre stata la stella polare dei miei
governi. Sono certo che il nuovo governo seguirà questa strada. Per questo
noi voteremo convinti la fiducia e da domani lavoreremo con lealtà per
realizzare il nostro programma".
26-10-2022 BERLUSCONI: VOTIAMO CONVINTI LA FIDUCIA
"Ancora una volta il Paese ha scelto di affidare la guida del governo a
una coalizione di centrodestra, a cui io ho dato vita 28 anni fa, realizzando
una democrazia compiuta, di tipo europeo, basata sull'alternanza fra due poli
legittimati dal voto degli italiani". Così Berlusconi intervenendo
al Senato. "La libertà è sempre stata la stella polare dei
miei governi. Sono certo che il nuovo governo seguirà questa strada.
Per questo noi voteremo convinti la fiducia e da domani lavoreremo con lealtà
per realizzare il nostro programma".
26-10-2022 BERLUSCONI: SEMPRE DALLA PARTE OCCIDENTE
"Famiglie e imprese chiedono aiuto non possiamo non dare risposte",
dice Berlusconi nel suo intervento al Senato. "Priorità è
la riforma del fisco". "Anche la riforma della giustizia è
una priorità irrinunciabile, per una questione non solo di durata ragionevole
dei processi". Serve una "riforma davvero garantista, non contro la
magistratura, ma per il diritto, per l'equità, per la libertà",
ha detto.In politica estera ribadisce "solidarietà all'Occidente.
Sono sempre stato un uomo di pace". Ucraina? Nessun dubbio, con aggredito
27-10-2022 GIORGIA MELONI AL LAVORO A P. CHIGI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Palazzo Chigi
per il suo primo giorno di lavoro dopo aver incassato la fiducia al suo governo
ieri al Senato. La premier è al lavoro sui primi dossier che il governo
intende affrontare. Ieri nella sua replica a Palazzo Madama ha affermato che
"l'Italia è senza una visione, ora la mia ricetta".
27-10-2022 MELONI A STOLTENBERG: NATO È ESSENZIALE
Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio Meloni e il segretario
della Nato Stoltenberg. Meloni ha ribadito che l'Alleanza atlantica è
indispensabile per difendere la sicurezza e i valori comuni dell'identità
occidentale. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.Riaffermato il pieno sostegno
all'Ucraina contro l'aggressione russa. Stoltenberg, da parte sua, afferma che
"l'Italia è un alleato impegnato, fornisce un solido contributo
alla nostra deterrenza e difesa ed è fondamentale per il sostegno all'Ucraina".
27-10-2022 MELONI: "SARÀ GOVERNO DI TUTTI ITALIANI"
"Oggi inizia ufficialmente la nostra sfida per risollevare l'Italia, per
ridare speranza e certezze a milioni di cittadini". Così la premier
Meloni sui social. "Questo sarà il Governo di tutti gli italiani:
lavoreremo per difendere i diritti di ciascuno e affinché il popolo sia
unito. Insieme restituiremo orgoglio, forza e visione alla nostra nazione",
conclude.
27-10-2022 MELONI: "SARÀ GOVERNO DI TUTTI ITALIANI"
"Oggi inizia ufficialmente la nostra sfida per risollevare l'Italia, per
ridare speranza e certezze a milioni di cittadini". Così la premier
Meloni sui social. "Questo sarà il Governo di tutti gli italiani:
lavoreremo per difendere i diritti di ciascuno e affinché il popolo sia
unito. Insieme restituiremo orgoglio, forza e visione alla nostra nazione",
conclude.
28-10-2022 MELONI A SCHOLZ: "ITALIA SOSTIENE KIEV"
La guerra in Ucraina e il dossier energetico sono stati al centro del colloquio
telefonico tra la premier Meloni e il cancelliere tedesco Scholz. Secondo una
nota di Palazzo Chigi, Meloni ha ricordato l'impegno dell'Italia nel sostegno
a Kiev sul fronte politico militare, economico, umanitario e consapevole di
come la ricostruzione dell'Ucraina rappresenti un aspetto cruciale. Meloni ha
poi ribadito l'importanza dei progressi a livello Ue sul tema energetico e l'urgenza
di arrivare a misure concrete per ridurre prezzi di energia.
28-10-2022 MELONI A ZELENSKY: "SOSTEGNO MILITARE"
La premier Giorgia Meloni in una telefonata col presidente ucraino Volodymyr
Zelensky ha ribadito il sostegno italiano all'Ucraina sul fronte "politico,
militare, economico e umanitario per la futura ricostruzione". La Meloni
ha ribadito l'impegno dell'Italia per ogni sforzo diplomatico utile alla "cessazione
dell'aggressione della Federazione Russa ai danni dell'Ucraina" e ha poi
auspicato il rinnovo dell'intesa sull'esportazione del grano dai porti ucraini,
al fine di scongiurae una possibile crisi alimentare.
29-10-2022 GIORGIA MELONI ALL'ALTARE DELLA PATRIA
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata all'Altare della
Patria per deporre una Corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, in occasione
dell'inizio del suo incarico. Giorgia Meloni è stata accolta dal comandante
militare di Roma, gen. Rosario Castellano, e dal consigliere militare del premier,
gen.Luigi Francesco De Leverano. Un gruppo di cittadini al lato di Piazza Venezia,
ha salutato il premier, scandendo ripetutamente: "Giorgia, Giorgia!".
30-10-2022 25 APRILE, LA RUSSA: NON SFILERÒ A CORTEI
"Non sfilerò nei cortei del 25 aprile per come si svolgono oggi.
Perché lì non si celebra una festa della libertà e della
democrazia, ma qualcosa di completamento diverso appannaggio di una certa sinistra".
Così il presidente del Senato La Russa che ritiene fuorviante il titolo
della Stampa,"Non festeggio questo 25 aprile", alla sua intervista
che ha provocato reazioni politiche. La Russa afferma di "rispettare la
ricorrenza, tanto da averla celebrata come ministro della Difesa","la
mia contrarietà" è a come si svolgono molti cortei.
30-10-2022 MELONI: RAFFORZEREMO MISURE SU BOLLETTE
"I costi delle bollette sono diventati insostenibili per milioni di famiglie
e per molte imprese" e "il governo è al lavoro per rafforzare
le misure nazionali a sostegno di cittadini e attività". Lo afferma
la presidente del Consiglio Meloni sui social. La "priorità"
è "mettere un argine al caro energia e alla speculazione, accelerare
in ogni modo la diversificazione delle fonti di approvvigionamento e la produzione
nazionale.Gli italiani chiedono risposte immediate e noi gliele daremo. Non
c'è più tempo da perdere".
30-10-2022 BERLUSCONI: NO ARMI, MLD PER RICOSTRUIRE
"In questa situazione noi non possiamo che essere con l'Occidente nella
difesa dei diritti di un Paese libero e democratico come l'Ucraina". Lo
dice Silvio Berlusconi nel libro di Bruno Vespa "La grande tempesta",
in uscita il 4/11. Come arrivare a una trattativa di pace? "Solo se l'Ucraina
capisse di non poter più contare sulle armi e sugli aiuti e se l'Occidente
promettesse di fornirle centinaia di mld di dollari per la ricostruzione.Forse
in questo caso Zelensky, potrebbe accettare di sedersi al tavolo".
31-10-2022 GOVERNO MELONI, SONO 31 I SOTTOSEGRETARI
Via libera dal Consiglio dei ministri alla lista dei sottosegretari e viceministri.
Sono 31 in tutto i nuovi sottosegretari nominati e giureranno mercoledì
prossimo.11 sono le donne.Il governo Draghi aveva 35 sottosegretari (16 donne).
A Fratelli d'Italia vanno 15 sottosegretari. Alla Lega 9 sottosegretari e due
viceministri. Otto a Forza Italia. Ora la conferenza stampa del presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni.
31-10-2022 GOVERNO, I 31 SOTTOSEGRETARI NOMINATI
Ecco i nomi dei nuovi sottosegretari: Esteri: Silli e Tripodi; Interni: Prisco,
Ferro e Molteni; Giustizia: Delmastro Delle Vedove, Ostellari; Difesa: Rauti
e Perego; Economia: Albano, Freni, Savino. Mise: Bergamotto, Bitonci; Ambiente:
Barbaro; Agricoltura: La Pietra e D'Eramo; Infrastrutture e Trasporti: Ferrante;
Lavoro: Durigon; Istruzione: Frassinetti; Università Ricerca: Montaruli;
Cultura: Mazzi, Borgonzoni, Sgarbi; Salute: Gemmato; Rapporti col Parlamento:
Castiello, Siracusano; Pres.Consiglio: Butti, Fazzolari, Barachini, Morelli.
31-10-2022 GIORGIA MELONI DOPO CDM: "LO STATO C'È"
"Sono fiera del fatto che il primo provvedimento contenga una norma"
per il contrasto della criminalità organizzata. Così la premier
Meloni."Lo Stato c'è, non si fa mettere i piedi in testa" "Avevamo
promesso che saremmo stati veloci". E su proposta del ministro Nordio,
spiega, "abbiamo deciso di intervenire su una materia che ci sta particolarmente
a cuore, il carcere ostativo". Nel decreto inserita la norma "come
approvata dal Parlamento". Sul rinvio della riforma Cartabia: "Si
rischiava la paralisi del sistema giudiziario".
31-10-2022 MELONI: "MI ASPETTO COMPATTEZZA, LEALTÀ"
"C'è una corsa contro il tempo" per la Manovra, nel prossimo
CdM del 4 novembre si aggiornerà la Nadef e si potrebbe aprire il dossier
energia. Così Meloni in conferenza stampa dopo il CdM. Dalla squadra
di governo mi aspetto "compattezza e lealtà e le sto riscontrando".
"In CdM si respira un'aria di grande entusiasmo pur nella consapevolezza
delle difficoltà. Il fatto di governare nel momento più difficile
per la Nazione ci porta a mettere gli individualismi da parte". Obiettivo
"arrivare a soluzione". "Non ci sono problemi".
31-10-2022 COVID, MELONI: NO APPROCCIO IDEOLOGICO
"Il tema della salute non si affronta con un approccio ideologico ma tenendo
conto delle evidenze scientifiche". Così la premier Meloni dopo
il CdM. "L'Italia ha preso i provvedimenti più restrittivi in assoluto
e vanta i più alti tassi di letalità-ha detto-Qualcosa non ha
funzionato". "Mai pensato di non prorogare le mascherine", ha
detto il ministro Salute Schillaci, che ha firmato l'ordinanza. "Se arriveranno
nuove varianti interverremo". Sullo stop all'obbligo vaccinale per i medici:
"Quadro è cambiato"
01-11-2022 MELONI: "MAI TEMUTO DI NON FARE GOVERNO"
"Non ho mai temuto davvero di non riuscire a fare un governo anche se ho
preso in considerazione l'ipotesi di presentarmi in Parlamento senza un accordo
preventivo". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a
Vespa. "A me interessava formare una squadra che funzionasse, un governo
inattaccabile, serio, adeguato, ben calibrato.E credo di esserci riuscita".
Salvini? "Un rapporto nuovo"."C'è franchezza reciproca
senza polemica". E su Berlusconi: "C'è stata qualche incomprensione
in più, figlia del passaggio di testimone".
02-11-2022 MELONI AI SOTTOSEGRETARI: RESPONSABILITÀ
"Questa avventura sarà lunga, speriamo, difficile sicuro, speriamo
anche entusiasmante e lo sarà solo quando riusciremo a dare risposte
ai cittadini". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
al termine del giuramento dei sottosegretari a Palazzo Chigi. In questo momento,
ha detto ai sottosegretari, voi rappresentate "la Nazione e questo ha un
enorme valore e un richiamo alla responsabilità". "Ci sono
decine di milioni di persone il cui benessere e serenità dipendono in
buona parte da quello che riusciamo a fare".
02-11-2022 MELONI: "QUI PER FARE, NON TERRORE POSTO"
"L'unico vero vantaggio che ho rispetto agli altri è che non lavorerò
per restare in questo posto. Non sto qui per sopravvivere guardando i sondaggi.
Tra 5 anni io non voglio essere rieletta a ogni costo". Così il
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Vespa. "Se non hai niente da
perdere, puoi tirare di più la corda. Per fare le cose devi rompere gli
schemi. Se vivi nel terrore di non essere rieletta, sei destinata a non combinare
niente", spiega. Poi sulla sua idea di Ue: "E' quella di un'Europa
confederale"con sussidiaretà.
02-11-2022 LOMBARDIA, SI DIMETTE LA VICE MORATTI
La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti,
ha annunciato le sue dimissioni. "È venuto meno il rapporto di fiducia
con il presidente Fontana", spiega. "Per rispetto dei cittadini, con
senso di responsabilità, ho atteso l'esito delle elezioni". Moratti
lamenta "lentezze e difficoltà nell'azione" della Regione e
non condivide le scelte sul Covid. "Registro con preoccupazione il rientro
dei sanitari non vaccinati, il condono delle multe ai no vax e la diversa sensibilità
sull'importanza dei vaccini".
02-11-2022 MELONI: IO FIERA, RIVENDICO NORMA SU RAVE
Quella sui rave party "è una norma che rivendico e di cui vado fiera
perché l'Italia-dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte
all'illegalità-non sarà più maglia nera in tema di sicurezza".
Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su Fb. "Giusto
perseguire coloro che spesso arrivati da tutta Europa partecipano ai rave illegali",
aggiunge. "Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il
tempo che trovano, ma vorrei rassicurare i cittadini che non negheremo a nessuno
di esprimere dissenso".
03-11-2022 MELONI A BRUXELLES: "SERVE UE FEDERALE"
La premier Meloni oggi a Bruxelles.Prepara il suo esordio in Europa per aprire
un dialogo solido sui nodi energia, Manovra, Patto di stabilità.Giorgia
Meloni ha affidato la sua idea di Europa al nuovo libro di Bruno Vespa. È
pronta a difendere l'interesse nazionale, soprattutto dove l'Ue si mostra "invasiva
nelle piccole cose" che i singoli Stati potrebbero e saprebbero "fare
meglio". Serve un'Ue "federale che si occupi dell'approvvigionamento
energetico e non delle vongole"."Non ha una politica estera ma si
occupa di gender"
03-11-2022 MELONI A BRUXELLES: GLI INCONTRI IN UE
Giornata ricca di impegni per Giorgia Meloni che oggi debutta in Europa nella
sua nuova veste di presidente del Consiglio, incontrando i vertici delle istituzioni
europee a Bruxelles. Il primo appuntamento di Meloni è alle 16.30 con
la presidente dell'europarlamento Metsola. A seguire l'incontro con la presidente
della Commissione Ue von der Leyen con cui parlerà del Pnrr e del caro
energia. Per concludere vedrà il presidente del Consiglio Europeo Michel.
03-11-2022 UE, MELONI: TROVATE ORECCHIE DISPONIBILI
"Interlocuzione franca coi vertici europei. Servono soluzioni rapide e
concrete sulla crisi dell'energia e sul tetto del gas". Così Giorgia
Meloni a margine dell'incontro coi vertici Ue. "Abbiamo parlato di come
spendere al meglio le risorse del Pnnr e di come implementare queste risorse
alla luce delle emergenze attuali". "Trovate orecchie disponibili,
non siamo marziani". Sull'emergenza migranti "per noi la priorità
è la difesa dei confini esterni". Italia vuol difendere interesse
nazionale ma in una dimensione Ue, dice.
03-11-2022 UE, L'ESORDIO DI MELONI OGGI A BRUXELLES
La premier Meloni oggi a Bruxelles.Prepara il suo esordio in Europa per aprire
un dialogo solido sui nodi energia, Manovra, Patto di stabilità. Giorgia
Meloni ha affidato la sua idea di Europa al nuovo libro di Bruno Vespa. È
pronta a difendere l'interesse nazionale, soprattutto dove l'Ue si mostra "invasiva
nelle piccole cose" che i singoli Stati potrebbero e saprebbero "fare
meglio". Serve un'Ue "federale che si occupi dell'approvvigionamento
energetico e non delle vongole". "Non ha una politica estera ma si
occupa di gender".
03-11-2022 MIGRANTI, TAJANI: SERVE RISPETTO REGOLE
Sull'immigrazione "abbiamo chiesto soltanto il rispetto delle regole. Lo
abbiamo fatto in maniera ufficiale" con "garbo" e "fermezza".
Lo ha detto a Berlino il ministro degli Esteri Tajani. "Con un Paese amico
e grande interlocutore come la Germania dobbiamo collaborare tantissimo",
ha detto Tajani, aggiungendo che l'Italia "ha chiesto che le navi delle
Ong rispettino le regole europee quando salvano qualcuno in mare e poi chiedono
di attraccare nei porti più vicini".
04-11-2022 MELONI: OLTRE 30 MLD PER CARO ENERGIA
"Noi riusciamo, per il 2022, a liberare grazie all'extragettito" dell'Iva
e a un "terzo trimestre favorevole, circa 9 miliardi e mezzo che la prossima
settimana vorremmo utilizzare sul caro energia". Lo ha detto la premier
Giorgia Meloni al termine del Consiglio dei ministri. "Per il 2023 immaginiamo
indebitamento al 4,3% che poi va a a scendere, così liberiamo 22 o 23
miliardi che ugualmente destiniamo in via esclusiva al caro energia", spiega
la premier. "Sono oltre 30 mld di euro fino a fine 2023".
04-11-2022 MELONI: PREZZO CALMIERATO 75% NUOVO GAS
Varata dal Consiglio dei ministri anche un'altra misura che riguarda l'energia:
"Liberare alcune estrazioni di gas italiano, favorendo e ampliando concessioni
in essere o nuove concessioni, chiedendo" a chi "dovesse aderire di
mettere in distribuzione da subito, da gennaio, del gas, tra 1-2 miliardi di
metri cubi, da destinare alle aziende gasivore a un prezzo calmierato".
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Meloni. "Riguarda per i primi
due anni, ha spiegato, il 75% del gas potenziale che si può estrarre".
04-11-2022 UCRAINA, MELONI: SU ARMI RESTA IMPEGNO
"Lavoriamo per mantenere tutti gli impegni internazionali. Al di là
delle sfumature" io "non prevedo problemi" nella maggioranza
che ha sempre votato "seriamente a sostegno della causa ucraina".
Così il presidente del Consiglio Meloni in conferenza stampa dopo il
CdM sul prossimo decreto armi. Meloni rimarca la necessità che l'Italia
resti "nella sua dimensione occidentale" ed europea affermando che
questa è "una condizione fondamentale "anche per chiedere comprensione
"quando ce n'è necessità".
07-11-2022 ONG, SALVINI: SONO VIAGGI ORGANIZZATI
"Sono viaggi organizzati. Chi è a bordo di quelle navi paga 3mila
dollari che diventano armi e droga per i trafficanti.Quel traffico, legato al
traffico di esseri umani, va stroncato". Così il ministro delle
Infrastrutture, Salvini. Poi: "Entro 10 giorni ci sarà la manovra
in Parlamento, con l'avvio di grandi progetti economici su cui Lega e Centrodestra
si sono impegnati: stop alla Fornero e avvio di quota 41, innalzamento del tetto
della flat tax, pace fiscale con rottamazione di milioni di cartelle esattoriali,
revisione del Rdc".
07-11-2022 MELONI-SUNAK: UNITI CONTRO ATTACCO KIEV
Incontro bilaterale, a margine dei lavori della Cop27, tra il presidente del
Consiglio Meloni e il premier britannico Sunak. Lo comunica Palazzo Chigi. Meloni
e Sunak hanno ribadito l'esigenza di una risposta unitaria all'aggressione russa
all'Ucraina. Hanno sottolineato l'importanza della cooperazione tra Italia e
Regno Unito in ambito G7 e Nato, rafforzando insieme il legame transatlantico.
I due premier hanno inoltre affermato di voler sviluppare ulteriormente le relazioni
bilaterali tra Roma e Londra.
07-11-2022 MELONI AL CAIRO: ATTENZIONE REGENI-ZAKI
Incontro tra il presidente del Consiglio Meloni e il presidente egiziano al
Sisi, a margine della Cop27. Meloni ha sollevato il tema del rispetto dei diritti
umani e ribadito la forte attenzione dell'Italia sui casi di Giulio Regeni e
Patrick Zaki. I due leader hanno parlato inoltre di approvvigionamento energetico,
fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione. Al Sisi ha chiesto "nuovo
impulso" alle relazioni tra i due Paesi e ha assicurato "cooperazione
per raggiungere verità e giustizia" sul caso Regeni.
08-11-2022 MIGRANTI, MELONI: MANTERREMO PAROLA DATA
"In tema di sicurezza e contrasto all' immigrazione illegale, gli italiani
si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione".
Così Giorgia Meloni su Facebook. "Negli ultimi anni abbiamo assistito
a una gestione inadeguata del fenomeno, che ha prodotto grandi disagi: hotspot
al collasso, sbarchi aumentati, Forze dell'Ordine allo stremo.Nostro obiettivo
è difendere legalità, sicurezza e dignità di ogni persona",
scrive."I cittadini ci chiedono di difendere confini e il Governo non tradirà
la parola data".
09-11-2022 MELONI: L'UCRAINA LOTTA PER LA LIBERTÀ
"E' una lotta per la libertà quella che sta portando avanti il popolo
ucraino per difendere la propria nazione da una brutale aggressione". Lo
ha detto la premier Meloni in un videomessaggio in occasione del Giorno della
Libertà. "Il rispetto della libertà di ciascun popolo è
il fondamento della pace internazionale. La libertà è un valore
fondante della nostra identità italiana, europea, occidentale, che non
solo non possiamo dimenticare ma che è nostro compito e dovere celebrare
ogni giorno", ha continuato Meloni.
09-11-2022 MELONI: SINISTRA FELICE ITALIA UMILIATA
"La sinistra sembra felice di vedere l'Italia attaccata e possibilmente
umiliata". "Smentita la narrazione della sinistra che parlava di Italia
isolata con FdI alla guida. Siamo stati accolti in Ue con rispetto e riguardo".
Così Meloni, secondo fonti, ai parlamentari FdI. "Il governo rispetta
tutte le Convenzioni internazionali". Sulle navi "non ci sono naufraghi,
ma migranti.Giuridicamente non parliamo di naufragi". Decisione medici
su barchi "bizzarra"."Contrastare decenni di propaganda immigrazionista"."Basta
Repubblica banane".
09-11-2022 MELONI A SINDACATI: PRIORITÀ È LAVORO
"Bisogna mettere da parte i preconcetti e, nel rispetto delle diverse convinzioni,
è necessario provare a ragionare tutti nella stessa direzione: la difesa
dell'interesse generale". Così la premier Meloni nell'incontro con
i sindacati a P.Chigi. "In questo momento la priorità delle priorità
è il lavoro, la grande criticità italiana.Abbiamo tra i tassi
più bassi di occupazione in Occidente, tra i più bassi tassi di
lavoro femminile, tra i più alti tassi di lavoro nero"."La
tassazione è un grande freno. L'affronteremo".
10-11-2022 MELONI: NATO INDISPENSABILE PER LA PACE
"La pace non è qualcosa che possiamo dare per scontato ma qualcosa
per cui dobbiamo lavorare e che impone di essere pronti a difenderci efficacemente":
così Giorgia Meloni dopo l'incontro col segretario Nato Stoltenberg.
"L'Italia sostiene con forza l'integrità territoriale, sovranità
e libertà dell'Ucraina". "Le dimensioni transatlantica ed europea
sono fondamentali per la nostra sicurezza. L'Alleanza è indispensabile
per la sicurezza e la crescita".
10-11-2022 TAJANI: "DA FRANCIA REAZIONE ECCESSIVA"
"Credo che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata".
Lo ha detto il Ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando ad Amsterdam della
questione migranti e Ocean Viking. Sulla vicenda interviene anche il ministro
dell'Interno Piantedosi:"Una reazione incomprensibile. Quello che non capiamo
è in ragione di cosa l'Italia dovrebbe accettare di buon grado qualcosa
che gli altri non sono disposti ad accettare".
11-11-2022 AIUTI, MELONI: 9,1 MLD FAMIGLIE-IMPRESE
Con il decreto sull'energia "stanziamo 9,1 mld destinati a dare una immediata
risposta a famiglie e imprese per fronteggiare il costo delle bollette".
Così la premier Meloni in conferenza stampa. Sono misure esistenti prorogate
al 31 dicembre "ma poi ci saranno anche altre norme". "Inserita
la norma sulle concessioni e l'estrazione di gas nazionale: consentiamo nuove
concessioni, ne sblocchiamo altre in cambio del fatto che le aziende cedano
a prezzo calmierato una parte consistente del gas che estraggono".
11-11-2022 MELONI: REAZIONE AGGRESSIVA DELL'ELISEO
"Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese,
incomprensibile e ingiustificabile". Lo ha detto la premier Meloni parlando
della vicenda dei 234 migranti sulla Ocean Viking, "prima nave di una Ong
che abbia mai attraccato in Francia". L'Italia "ha fatto entrare quasi
90.000 migranti da inizio anno", ha detto. I ricollocamenti? L'accordo
prevedeva il ricollocamento di "8.000 persone, ne sono state ricollocate
117, di cui 38 in Francia.Qualcosa non funziona. L'Italia dev'essere l'unico
posto di sbarco?".
12-11-2022 MELONI: ITALIA IMPEGNATA MISSIONI PACE
Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali
per la pace, la premier Meloni rivolge "il più sentito e commosso
ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato
la propria vita" nei vari scenari internazionali. L'Italia "è
in prima linea per garantire pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani".
Meloni ricorda i 19 caduti a Nassiriya, il 12 novembre 2003, nella missione
di pace Antica Babilonia. "Una data che ha segnato le nostre coscienze",
sottolinea.
12-11-2022 MELONI: ITALIA IMPEGNATA MISSIONI PACE
Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali
per la pace, la premier Meloni rivolge "il più sentito e commosso
ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato
la propria vita" nei vari scenari internazionali. L'Italia "è
in prima linea per garantire pace, sicurezza e rispetto dei diritti umani".
Meloni ricorda i 19 caduti a Nassiriya, il 12 novembre 2003, nella missione
di pace Antica Babilonia. "Una data che ha segnato le nostre coscienze",
sottolinea
13-11-2022 TAJANI: SERVE REGOLAMENTO UE SULLE ONG
"Non siamo contro Francia o Germania, anzi, io chiedo più Europa".
Per quel che riguarda le migrazioni "il trattato di Dublino deve essere
certamente modernizzato" e "come Italia faremo una proposta per la
verifica delle ONG e sul ricollocamento, in base alla popolazione". Così
il ministro degli Esteri Tajani a Mezz'ora in più su Rai 3. Per Tajani,
occorre"un trattato"che "innanzitutto deve contenere una regola
sulle ONG", anzi,"la Commissione dovrebbe fare in tempi rapidi un
regolamento sulle ONG".
14-11-2022 G20, GIORGIA MELONI A BALI. PARLA DOMANI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Bali dove domani e mercoledì
parteciperà al G20. La premier è arrivata in albergo a Nusa Dua,
la località dove si tiene il vertice. È stata accolta dal benvenuto
di due danzatrici balesi in abiti tipici. Giorgia Meloni non si è fermata
con i giornalisti che l'attendevano. I lavori del summit cominceranno domani
mattina. Nella prima sessione, Meloni terrà un breve intervento sul tema
della sicurezza alimentare ed energetica.
14-11-2022 TAJANI: IMMIGRAZIONE SIA A LIVELLO UE
"Con grande fermezza l'Italia ha chiesto che il tema immigrazione venga
affrontato a livello Ue. Una questione che interessa non solo i Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo, ma anche quelli sulla rotta balcanica. Ringrazio
i colleghi che hanno ascoltato le nostre ragioni". Così Tajani al
termine del Consiglio Affari Esteri. "Mi pare che la parole di Mattarella
e Macron siano molto chiare: c'è stato un confronto su un tema ma non
volevamo aprire una polemica con Francia o Germania", Prossima nave Ong?
"Ogni caso a sé".
14-11-2022 G20, GIORGIA MELONI A BALI. PARLA DOMANI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Bali dove domani e mercoledì
parteciperà al G20. La premier è arrivata in albergo a Nusa Dua,
la località dove si tiene il vertice. È stata accolta dal benvenuto
di due danzatrici balesi in abiti tipici. Giorgia Meloni non si è fermata
con i giornalisti che l'attendevano. I lavori del summit cominceranno domani
mattina. Nella prima sessione, Meloni terrà un breve intervento sul tema
della sicurezza alimentare ed energetica.
14-11-2022 TAJANI: IMMIGRAZIONE SIA A LIVELLO UE
"Con grande fermezza l'Italia ha chiesto che il tema immigrazione venga
affrontato a livello Ue. Una questione che interessa non solo i Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo, ma anche quelli sulla rotta balcanica. Ringrazio
i colleghi che hanno ascoltato le nostre ragioni". Così Tajani al
termine del Consiglio Affari Esteri. "Mi pare che la parole di Mattarella
e Macron siano molto chiare: c'è stato un confronto su un tema ma non
volevamo aprire una polemica con Francia o Germania", Prossima nave Ong?
"Ogni caso a sé".
15-11-2022 MELONI A G20: IMPATTO GUERRA"DEVASTANTE"
"Un anno fa a Roma nessuno avrebbe pensato di arrivare a questo: guerra,
crisi alimentare, emergenza energetica, impatto devastante. Ma non ci siamo
fatti intimidire". Così la premier Meloni al G20. "Abbiamo
reagito e continuato a lavorare insieme. Non solo su energia e cibo, ma su tante
altre sfide: difesa dell'ambiente, contrasto a cambiamenti climatici, infrastrutture
più efficienti, istruzione di qualità, assistenza sanitaria per
tutti. Le generazioni future meritano un mondo migliore e tutti noi dobbiamo
lavorare in questa direzione".
15-11-2022 MELONI VEDE BIDEN: PIENO SOSTEGNO A KIEV
A margine del G20 a Bali, il presidente del Consiglio Meloni ha incontrato il
presidente Usa Biden un'ora. Tra i temi del colloquio, riferisce Palazzo Chigi,
il continuo sostegno all'Ucraina, la stabilità nel Mediterraneo e nell'Indopacifico
e i rapporti con la Cina". La premier ha incontrato anche il presidente
turco Erdogan. Entrambi hanno posto l'accento sulla necessità di lavorare
insieme per contrastare la migrazione irregolare e favorire la risoluzione della
crisi libica, conclude la nota di Palazzo Chigi.
17-11-2022 BPT ITALIA, MELONI: FORTE SEGNALE FIDUCIA
"L'ultimo successo dei Btp Italia, che ha visto la massiccia partecipazione
da parte dei piccoli risparmiatori, è un grande segnale di fiducia verso
le politiche adottate dal Governo". Così la premier Giorgia Meloni
su Facebook. "Che le famiglie tornino a credere nell'Italia e nel suo futuro
ci riempie d'orgoglio e responsabilità, per questo già dalla prossima
legge di bilancio cominceremo a liberare le energie del sistema produttivo sostenendo
imprese e lavoratori.Vogliamo l'Italia forte, produttiva, artefice del proprio
destino".
19-11-2022 MANOVRA, MELONI: ATTENTI A REDDITI BASSI
"Siamo al lavoro su una legge finanziaria attenta a famiglie e imprese,
con particolare attenzione ai redditi bassi". Così la premier Meloni
su Facebook. Annuncia "un provvedimento per fronteggiare il caro bollette
e sostenere milioni di cittadini in questo periodo difficile e delicato. Queste
sono le nostre priorità". Meloni ricorda il vertice di maggioranza
di ieri sui "provvedimenti per la Legge di Bilancio, in attesa del CdM
di lunedì, con importanti iniziative".
19-11-2022 SALVINI: 90% A BOLLETTE, COPERTA È CORTA
"La manovra economica arriva in CdM lunedì, la stiamo costruendo
con difficoltà perché è chiaro che se il 90% delle risorse
vanno alle bollette, poi la coperta è corta". Così il ministro
delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. "Con Giorgia e Silvio
andiamo avanti d'amore e d'accordo per cinque anni, non ci divide nessuno",
afferma. "Alla fine dei 5 anni non ci sarà più un cantiere
fermo in Italia, questo è il mio impegno", assicura. Su revisione
Rdc: "Se rifiuti posto di lavoro perdi il contributo".
20-11-2022 MELONI: DA GOVERNO CENTRALITÀ AI RAGAZZI
"Dare nuova centralità ai bambini e ai ragazzi è una priorità:
una sfida epocale, che intendiamo portare avanti perché il futuro della
nostra Nazione dipende dalla capacità di rispondere ai bisogni delle
giovani generazioni". Così la premier Meloni, per la Giornata mondiale
dei Diritti dell'Infanzia e Adolescenza "Bambini e ragazzi pagano il prezzo
più alto", dopo la pandemia e il difficile contesto economico. Il
governo istituirà "un gruppo di lavoro per stilare un piano d'azione
operativo e concreto", annuncia Meloni.
22-11-2022 MELONI: MANOVRA CHE FA SCELTE POLITICHE
"Sono molto soddisfatta.Questa Legge di Bilancio fa delle scelte politiche.
Quando mancano le risorse, non stai a preoccuparti del consenso". Così
la premier Meloni, presentando la Manovra. In apertura, ha ricordato la scomparsa
di Maroni:"Un servitore delle istituzioni" "Una manovra coraggiosa,
coerente e che scommette sul futuro". "Priorità è crescita
e giustizia sociale". Su 35 mld 21 sono destinati al caro energia, spiega
Meloni. Bollette calmierate con Isee fino a 15.000 euro.Taglio cuneo fiscale
al 3% per redditi sotto 20 mila euro.
22-11-2022 È MORTO ROBERTO MARONI, TRA PADRI LEGA
E' morto Roberto Maroni, ex segretario della Lega, governatore della Lombardia
e ministro dell'Interno e del Welfare. Aveva 67 anni. Lo si apprende da fonti
del partito. Lottava da tempo contro una lunga malattia. Nato a Varese il 15
marzo 1955, comincia il suo impegno politico negli anni Settanta nell'estrema
sinistra.Nel 1979 conosce Umberto Bossi e tra i due inizia una collaborazione
politica che lo perterà nella Lega.Maroni è stato ministro dell'Interno
in due governi Berlusconi e ministro del Lavoro.
22-11-2022 MARONI, SALVINI: "UN LEGHISTA PER SEMPRE"
"Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre
e per sempre.Buon vento, Roberto". Così il segretario della Lega
Salvini commenta la scomparsa di Roberto Maroni. "La notizia di Maroni
ti riporta con i piedi per terra e ti fa dare la giusta dimensione alle cose
umane. Un pensiero alla sua famiglia e a chi lotta contro la malattia",
aggiunge Salvini. Cordoglio per la morte di Maroni da parte di esponenti di
tutto lo schieramento politico.
22-11-2022 MIGRANTI, MELONI: DIFESO INTERESSE ITALIA
"Non ho grandi novità". Così la premier Giorgia Meloni
risponde a una domanda sulla proposta Ue sui migranti e sulle divergenze con
la Francia sul tema. Alla proposta della Commissione Ue sta lavorando Piantedosi,
dice, e con Parigi "ci si parla a 360 gradi". Parigi ha "insegnato
qualcosa"? "Non so esattamente cosa mi si debba insegnare. L'Italia
non può essere l'unico porto di sbarco in Ue; io ho fatto il mio lavoro
difendendo l'interesse nazionale. Tono del governo serio e rispettoso".
22-11-2022 VIOLENZA DONNE, MELONI: AIUTARE A REAGIRE
"È necessario aiutare le donne" a far capire loro "che
non sono deboli e che sono in grado di ribellarsi". Così Giorgia
Meloni, in un video-messaggio per l'incontro "Non più sole - La
drammatica attualità della violenza contro le donne", a Montecitorio."Questo
governo è e sarà sempre in prima linea" ha assicurato, attraverso
"prevenzione, protezione e certezza della pena". Con riferimento alle
donne immigrate:"Nessuna cultura può definirsi tale se contempla
la violenza sulle donne". E sull' Iran:"Sostenere lotta donne coraggiose"
24-11-2022 MANOVRA, MELONI: "LAVORIAMO AL MASSIMO"
"Bisogna definire meglio a partire dall'abuso di ufficio le norme penali
per i pubblici amministratori" che lasciano spazio"a interpretazioni
troppo discrezionali".Così la premier Meloni all'Anci sulla"responsabilità
dei sindaci".La "paura della firma inchioda la nazione" "Daremo
nuova centralità ai comuni",ha aggiunto."Stiamo lavorando al
massimo della velocità" sulla Manovra."Non possiamo eludere
appuntamento con il Pnrr" che assegna 40 mld ai Comuni."Ci sono regole
rigide"che comportano ritardi. Sul caro energia, serve "intervento
Ue".
24-11-2022 FEMMINICIDI, MELONI: SIA IMPEGNO DI TUTTI
"Sento come donna, come presidente del Consiglio donna"l'impegno contro
i femminicidi e "come donna, madre e figlia mando un pensiero a tutte le
donne che anche in questo ultimo anno hanno perso la vita". Così
la premier Meloni, in Senato per la relazione della Commissione d'inchiesta
sul femminicidio. "Questo è un problema della società, non
possono esserci distinzioni", aggiunge. "Prevenzione, protezione,
certezza della pena sono 3 pilastri su cui insistere". Ricorda che su Palazzo
Chigi si proietteranno i nomi di 104 vittime del 2022.
25-11-2022 FEMMINICIDI, MELONI: GOVERNO PRIMA LINEA
"I dati che riguardano le violenze sulle donne continuano a rappresentare
un dramma nazionale. Come Governo, abbiamo molto lavoro da fare e intendiamo
portarlo avanti a 360°". Così Giorgia Meloni sui social. La
premier continua: "Tre pilastri d'azione: prevenzione, protezione e certezza
della pena.Governo in prima linea per combattere la violenza sulle donne e la
terribile piaga del femminicidio. Lo dobbiamo alle tante vittime, spesso senza
giustizia, e a chi ancora oggi è costretta a subire questa barbarie".
25-11-2022 VARESE, ESEQUIE DI STATO PER MARONI
Nella Basilica di San Vittore, a Varese, i funerali di Stato per Roberto Maroni,
ex ministro dell'Interno, ex governatore lombardo e segretario federale della
Lega nel 2012 e 2013. Un maxischermo nel vicino corso Matteotti. Presenti alla
cerimonia lo stato maggiore del Partito, con il segretario Salvini e gli esponenti
del governo, compresa la premier Meloni, applaudita al suo arrivo. Entrano insieme
i tre governatori leghisti Fedriga, Zaia e Fontana. In piazza i gonfaloni di
diversi Comuni e Regioni.
25-11-2022 IV: CALENDA DA MELONI? È NOSTRO MESTIERE
La Manovra "per ora non è né carne né pesce, è
robetta. Una manovrina". Così alla Stampa il leader Iv Renzi. All'incontro
con Meloni "ci va Calenda e fa benissimo ad averlo proposto, come Meloni
ha fatto benissimo ad accettare. Bisogna uscire dalla retorica per cui se opposizione
fa proposte e maggioranza ascolta è inciucio: è nostro mestiere".
Dirò a Meloni che non tagli la Sanità e di fissare tetto gas e
energia, dice il leader di Azione.Inflazione stellare, si va verso stagione
difficilissima. Noi opposizione, ma mai pregiudiziale, dice.
26-11-2022 MELONI: ATTACCHI RUSSI VIOLANO DIRITTI
"Nel giorno della ricorrenza dei 90 anni del Holodomor, lo sterminio per
fame di milioni di ucraini voluto dal regime di Stalin, il pensiero va ai milioni
di ucraini, gran parte anziani e bambini, privati in pieno inverno di energia,acqua
e riscaldamento dai bombardamenti russi che si accaniscono sulle infrastrutture
civili.Azioni inaccettabili e in violazione del diritto internazionale, che
rafforzano la convinzione di sostenere il popolo ucraino nella sua battaglia
per libertà e sopravvivenza". Così in una nota la premier
Meloni.
26-11-2022 ISCHIA, MELONI: VICINA. SALVINI: SICUREZZA
"Il governo esprime vicinanza ai cittadini, ai sindaci dei comuni dell'isola
d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi"."Il
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in costante contatto con
il ministro Musumeci, il dipartimento della Protezione civile e la regione Campania
per seguire l'evoluzione" del dramma. Il ministro delle Infrastrutture,
Salvini: "Da nord a sud c'è un Paese da mettere in sicurezza. Occuparsi
di opere pubbliche è bello ma serve la messa in sicurezza di un Paese
che è fragile".
26-11-2022 ISCHIA, MELONI: "GOVERNO FARÀ SUA PARTE"
Il Governo è pronto a fare la sua parte a Ischia, lo ha detto la premier
Giorgia Meloni videocollegata dalla sede della Protezione Civile con il centro
di coordinamento soccorsi alla Prefettura di Napoli. Meloni ha rinnovato la
solidarietà sua personale e di tutto il Governo alle vittime, agli sfollati
e a tutti coloro che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana di Casamicciola.
Ha definito la Protezione Civile "straordinaria, un'eccellenza internazionale"
ringraziandola per capacità di risposta
28-11-2022 MELONI: APPENA INIZIATO SOLLEVARE ITALIA
"Il nostro percorso per risollevare l'Italia, dopo anni di politiche fallimentari
e dannose che l'hanno lasciata in ginocchio, è appena iniziato".
Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni "In poco più
di un mese dalla sua formazione, il governo ha mostrato già tutta la
sua unità e concretezza, dando risposte serie e dettagliate alle esigenze
dei cittadini e dell'Italia", scrive su Fb. E rivendica una Manovra "coerente"
con gli impegni presi e con "grosse risorse destinate a famiglie, imprese,
a categorie più fragili e in difficoltà".
30-11-2022 TAJANI A KULEBA:"DI TUTTO PER AIUTARVI"
Il ministro degli Esteri Tajani ha incontrato a Bucarest l'omologo ucraino Kuleba,
a margine del vertice Nato. "Ribadito l'impegno italiano per garantire
l'indipendenza del territorio ucraino. Continueremo ad aiutare anche in questa
delicata fase di bombardamenti e crollo di reti elettriche". Tajani ha
anche ribadito che presto il ministro della Difesa Crosetto porterà in
CdM un decreto per prorogare i tempi della decisione su eventuale fornitura
di strumenti militari, sempre previo passaggio parlamentare".
01-12-2022 PNRR, SALVINI: "PESA AUMENTO DEI PREZZI"
Audizione al Senato per il vicepremier e ministro di Trasporti e Infrastrutture,
Salvini, che ha parlato anche del nodo Pnrr: molte opere finanziate solo in
parte, e ritardi"dovuti anche all'aumento esponenziale dei prezzi".
Il ministero è "responsabile di 39,7 mld, c'è un monitoraggio
sull'attuazione attraverso 57 traguardi,47 investimenti e 10 riforme da conseguire
entro il 2026". "Il Ponte sullo Stretto è un'opera non più
rinviabile.Di assoluta strategicità per Italia e Europa.Non è
uno scherzo, è una cosa assolutamente seria", ha detto.
03-12-2022 MIGRANTI, MELONI: PIÙ UE GESTIONE FLUSSI
Nelle gestione dei rimpatri "è indispensabile l'europeizzazione"."Ci
vuole più Europa sul fronte Sud, da soli non possiamo gestire un flusso
migratorio" di grandi dimensioni. Così la premier Meloni, intervenuta
ai Med Dialogues. L'Ue "coinvolga di più i partner africani nel
contrasto al traffico di esseri umani"."La stabilizzazione della Libia
è una priorità. Solo un processo a guida libica, con il sostegno
dell'Onu, può portare a una soluzione". Inoltre, "il Mediterraneo
allargato è la colonna della sicurezza energetica italiana".
03-12-2022 MIGRANTI, MELONI: PIÙ UE GESTIONE FLUSSI
Nelle gestione dei rimpatri "è indispensabile l'europeizzazione"."Ci
vuole più Europa sul fronte Sud, da soli non possiamo gestire un flusso
migratorio" di grandi dimensioni. Così la premier Meloni, intervenuta
ai Med Dialogues. L'Ue "coinvolga di più i partner africani nel
contrasto al traffico di esseri umani"."La stabilizzazione della Libia
è una priorità. Solo un processo a guida libica, con il sostegno
dell'Onu, può portare a una soluzione". Inoltre, "il Mediterraneo
allargato è la colonna della sicurezza energetica italiana".
04-12-2022 MELONI: "IO VOGLIO RESTARE ME STESSA"
"Voglio restare me stessa. Non voglio che la gente pensi che non sia più
la persona in cui crede solo perché è diventata presidente del
Consiglio". Così Giorgia Meloni a Repubblica. "Ed è
per questo che in conferenza stampa ho risposto a tono alle domande dei giornalisti.
Esattamente come sarebbe accaduto 6 mesi fa o 6 anni fa". "Sono orgogliosa
di quello che ho fatto". "Io non mi faccio tirare giù"
nel fango. "Non critico Draghi, ma è un fatto che su 55 obiettivi
da centrare entro fine anno a noi ne sono stati lasciati 30".
04-12-2022 MELONI A UE: BASTA SELEZIONE DA SCAFISTI
"Il problema è semplice. L'Europa deve farsi carico. L'Italia non
può più accettare che la selezione la facciano gli scafisti".
Così la premier Meloni sul tema dei migranti con Repubblica. "A
Macron l'ho detto. I 38 migranti accolti Oltrealpe non risolvono il problema.
Loro, come i tedeschi, possono decidere alla frontiera chi ha i requisiti e
chi no all'ingresso, chi può essere utile come manodopera. Da noi la
selezione la fanno i trafficanti sui barconi.L'Italia non può essere
sola a pagare il costo dell'ondata di migrazione".
04-12-2022 POS, MELONI:"60 EURO? SOGLIA INDICATIVA"
"Torneremo a difendere le aziende strategiche italiane". Così
la premier Meloni sui social inaugurando la rubrica "appunti di Giorgia".
Meloni ha spiegato il provvedimento sulla raffineria IsabLukoil affermando che
consentirà all'azienda di continuare a produrre e "10 mila persone
continueranno a lavorare". Sul Rdc:"Voglio aiutare a uscire dalla
povertà con il lavoro". Sulla soglia dei 60 euro per il Pos: "Per
me può essere più bassa". Il tetto al contante sfavorisce
la nostra economia. Ha senso solo se in Europa ce l'hanno tutti".
06-12-2022 GAS, MELONI: PROPOSTA UE NON SUFFICIENTE
"La proposta della Commissione Ue non è sufficiente". Così
la premier Meloni, a Tirana, sul tetto al prezzo del gas. Sull'energia "l'Italia
può giocare un ruolo centrale e strategico", aggiunge. Poi sui migranti:
l'approccio "non può essere solo italiano. Si deve passare dalla
redistribuzione presunta ai nuovi decreti sui flussi". Ma "per la
prima volta la Commissione Ue ha messo il tema della rotta Mediterranea come
prioritario" insieme alla "difesa dei confini". E questo accade
"anche grazie al fatto che l'Italia ha posto problema".
07-12-2022 MINACCE A MELONI, DENUNCIATO L'AUTORE
Identificato e denunciato dalla Polizia l'autore di minacce di morte al presidente
del Consiglio Meloni, lanciate via social. Indagato per violenza privata aggravata
un 27enne del Siracusano e perquisita la sua abitazione. Sull'account Twitter
della premier, l'uomo aveva pubblicato minacce a Meloni, dopo le posizioni prese
sul reddito di cittadinanza.
07-12-2022 MELONI: NON CONTRAPPOSTI POS ED EVASIONE
"Non c'è alcuna contrapposizione tra il Pos e l'evasione".
Così la premier Meloni ai capigruppo della maggioranza."Rivendico
le misure di buon senso sul Pos sul Pos e il tetto di 5 mila euro al contante"."Si
può ridiscutere il limite di 60 euro al Pos, ma in sede Ue". Sulla
Manovra, via libera alla Cabina di regia per sciogliere i nodi. "Bisogna
fare velocemente, senza perdere tempo". A proposito della rateizzazione
dei debiti fiscali per le società di calcio, dice che non ci sarà
alcuna norma ad hoc, sarebbe "incomprensibile".
07-12-2022 MELONI A SINDACATI: NON CI SONO RISORSE
I sindacati hanno avanzato proposte "sensate", ma "spetta al
governo fare delle scelte". Così la premier Meloni, dopo l'incontro
con Cgil, Cisl e Uil. "Non ci sono le risorse per fare tutto. Proveremo
a fare di più nella Manovra, altrimenti al più presto in Cdm".
Sul taglio del cuneo fiscale "abbiamo dato un segnale, ma va fatto di più",
aggiunge Meloni. Il voucher "non deve diventare uno strumento per sottopagare
i lavoratori". La flat tax "non discrimina i dipendenti". Nella
Manovra "nessun segnale di lassismo sull'evasione fiscale".
07-12-2022 MINACCE A MELONI, VIMINALE: FRONTE COMUNE
"Vicinanza e solidarietà al presidente Meloni e alla sua famiglia
per le gravissime minacce sui social", dichiara il ministro dell'Interno,
Piantedosi. Serve "un fronte comune contro chi alimenta un pericolosissimo
clima di odio e di violenza" ed è necessario "il massimo impegno
perché il confronto politico, pur nella differenza delle posizioni, rimanga
sempre saldamente ancorato a principi di reciproco rispetto". "Episodi
del genere - assicura - troveranno una risposta sempre ferma e decisa da parte
delle Istituzioni".
08-12-2022 MELONI: STORICO OK UE A PROGETTO ENERGIA
Il via libera dell'Ue "allo stanziamento di 307mln di euro per co-finanziare
l'infrastruttura d'interconnessione tra Italia e Tunisia è un grande
successo Italiano". Lo ha detto il premier Meloni "È una data
storica": il progetto vede coinvolto uno Stato membro con uno Stato terzo",
fa notare. "L'elettrodotto sottomarino di 200km sarà realizzato
da Terna e dalla tunisina Steg: un nuovo corridoio energetico Africa-Europa
che favorisce sicurezza di approvvigionamento energetico e incremento di produzione
di energia da fonti rinnovabili".
09-12-2022 MES, TAJANI: CAMBIARE REGOLE OBSOLETE
"Abbiamo apprezzato le proposte della commissione europea, ci sono chiari
scuri. Vediamo se, questo quello che penso io, si possa applicare la riforma
già a partire dal 2024 o bisognerà aspettare ma questo dipende
molto dalla crisi, sicuramente bisogna cambiare delle regole che oramai sono
obsolete in direzione di maggior flessibilità". Così il vicepremier
e ministro degli esteri Antonio Tajani risponde, a margine del vertice di Alicante,
alla domanda dei giornalisti sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità
(Mes).
09-12-2022 MELONI: EMENDAMENTI PER PIÙ FONDI A SUD
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha concordato con il Ministro dell'Economia
e delle Finanze, Giorgetti, e il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le
Politiche di Coesione e il PNRR, Fitto, alcune proposte emendative che saranno
presentate al disegno di legge di bilancio per sostenere e promuovere, anche
nel 2023, gli investimenti nei territori del Mezzogiorno, nelle aree cratere
del sisma dell'Italia centrale, nelle Z.E.S. e nelle Z.L.S. Così in una
nota di Palazzo Chigi.
11-12-2022 LA RUSSA: DDL PER "MINI NAJA VOLONTARIA"
"Ho predisposto, ma non lo presenterò io perché come presidente
del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge
per portare a 40 giorni quella che è conosciuta come mini naja volontaria".
Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa nel discorso in chiusura
delle celebrazioni degli Alpini a Milano. "A fronte di questa partecipazione
noi prevediamo una serie di incentivi" ha spiegato, come punti per la maturità
o per la laurea e punteggio aggiuntivo per concorsi pubblici.
12-12-2022 MELONI: BONUS 18ENNI CON TETTO A REDDITO
"Non mi pare che Bankitalia abbia mosso particolari critiche alla Manovra.
C'è stata una polemica o approccio critico sul tema del contante e l'obbligo
del Pos". Così la premier Meloni sui social con #gliappuntidigiorgia.Lo
stop a commissioni sul Pos "è incostituzionale". L'Ue fissa
il tetto al contante a 10 mila euro, questo "significa che abbiamo ragione".Il
bonus ai 18enni per la cultura, "non vogliamo abolirlo. Va introdotto un
limite al reddito e attenzione alle truffe". Sui migranti: nessun cambio
rotta nel governo.No ad arrivi illegali
12-12-2022 SALVINI: REVOCA PATENTE INFRAZIONI GRAVI
Il ministro delle infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intende convocare
un tavolo per aggiornare il codice della strada "che è vecchio di
30 anni" già dalla prossima settimana. Lo ha detto lo stesso Salvini
alla presentazione del rapporto sulla sicurezza stradale Dekra. "Ritengo
che nei casi più gravi" di infrazioni stradali "la revoca a
vita della possibilità di guidare possa e debba essere considerata",
ha aggiunto il ministro.
12-12-2022 MELONI A G7: AVANTI CON SANZIONI RUSSIA
"È fondamentale rimanere uniti nel pieno sostegno del G7 all'Ucraina,
anche in campo economico e militare. Siamo chiamati a continuare a difendere
il Paese dalla guerra di aggressione russa". Così la premier Giorgia
Meloni, in video collegamento alla sua prima riunione del G7, dopo quella d'emergenza
andata in scena durante il G20 di Bali. "Rimaniamo impegnati sulle sanzioni"
contro Mosca, ha osservato. "Dopo le sanzioni sul petrolio russo oggi più
che mai serve uno sforzo internazionale sul gas", ha aggiunto.
13-12-2022 MELONI: OBIETTIVO È PIÙ ITALIA IN EUROPA
"L'Italia, stato fondatore dell'Alleanza atlantica e dell'Europa, farà
la sua parte: l'Europa deve essere unita contro l'aggressione russa, non abbiamo
cambiato idea"."Lo spazio per un cessate il fuoco è limitato;
la Ue deve assumere un ruolo più incisivo". Così la premier
Meloni alla Camera in vista Consiglio Ue. "L'obiettivo del governo è
avere piuttosto che più Europa in Italia, più Italia in Europa".
E poi: "Non dobbiamo consentire che Putin utilizzi la carenza di cibo come
arma contro l'Europa come già sta facendo con gas e petrolio".
13-12-2022 MELONI: "LE LEGGI RAZZIALI UN'INFAMIA"
"Le leggi razziali del 1938 rappresentano il punto più basso della
storia italiana, una vergogna che ha segnato la nostra storia per sempre".
"Sono una macchia indelebile, un'infamia che avvenne nel silenzio di troppi".
Così il premier Giorgia Meloni, all'inaugurazione della lapide commemorativa
dei giornalisti perseguitati con leggi razziali Poi osserva: "La sfida
nella lotta alla discriminazione e all'antisemitismo" è una battaglia
"non vinta" perché "riemerge con altre facce, strumenti
nuovi". Governo"pronto a combattere ogni forma"
14-12-2022 MELONI: SU UCRAINA MAI CAMBIATO IDEA
"La vicenda Ucraina ci coinvolge tutti" L'Italia non può estraniarsi,
"sarebbe considerata inaffidabile e io voglio un'Italia credibile".
Così la premier Meloni nella replica al Senato, in vista del Consiglio
Ue. Sull'Ucraina il centrodestra "ha sempre votato in maniera chiara",
sottolinea. "No a Ue di serie A e serie B, non sono d'accordo con questa
idea di club". Bene una "triangolazione con Francia e Germania".
L'immigrazione "non è tema di redistribuzione. Io pongo una questione
di pari dignità tra i Paesi Ue".
15-12-2022 MELONI: GIUDIZIO UE POSITIVO SU MANOVRA
"Mi pare che il giudizio della Commissione Ue dica che abbiamo fatto una
Manovra molto seria. Siamo tra le nazioni che hanno avuto il giudizio migliore
e credo che questo chiami alle responsabilità il Parlamento italiano
per un'approvazione veloce". Così la premier Meloni all'arrivo al
Consiglio Ue. "Mi aspetto si faccia passi avanti sul dossier energia. Siamo
chiamati a confermare il nostro sostegno all'Ucraina ma significa anche dare
risposte efficaci al dominio di conseguenze. Il tema è politico e poco
tecnico".
15-12-2022 MELONI A UE: SERVE AZIONE TEMPESTIVA
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni nel corso dei suoi interventi sul
tema dell'energia al vertice Ue in corso a Bruxelles, ha sottolineato la necessità
di trovare una soluzione al meccanismo di riduzione del prezzo gas. La premier
ha evidenziato come il tempo perso nel trovare un'intesa sul meccanismo di riduzione
del prezzo sia in contraddizione rispetto alla discussione sulla competitività
dell'industria Ue nei confronti degli altri concorrenti globali.Rispondere tempestivamente
a bisogni di famiglie, imprese, ha chiesto.
16-12-2022 FI, PENSIONI MINIME 600 EURO PER OVER75
"Grazie a Forza Italia ci saranno la proroga del superbonus al 31 dicembre
e l'aumento delle pensioni minime a 600euro per gli over 75". Così
la presidente dei senatori di Fi Ronzulli in tv. "Questa manovra tiene
conto del quadro economico e, in modo responsabile, non mette a rischio i conti
pubblici ma garantisce le fasce medio-basse", ha aggiunto. E poi:"In
molti paventavano rischi indicibili in caso di vittoria elettorale del centrodestra:
siamo al governo e nessuno dei pericoli prospettati s è concretizzato".
16-12-2022 APPALTI, SALVINI: È MISURA PIÙ IMPORTANTE
"Il nuovo Codice degli appalti è l'iniziativa più importante
del governo. Taglierà burocrazia, sprechi, dovrà offrire più
lavoro, farà aprire cantieri più velocemente. È la miglior
lotta alla corruzione". Così il ministro delle Infrastrutture Salvini,
al termine del Cdm che ha dato via libera al codice. "Non ci sarà
più proroga automatica per le concessioni autostradali". Sul Qatargate:
"Per anni la stampa ha inseguito fantomatici investimenti alla Lega e non
vedevano i milioni che finivano ad altri partiti da Paesi islamici".
17-12-2022 APPALTI, SALVINI: DA CGIL PREGIUDIZI
Il ministro delle Infrastrutture Salvini definisce "surreali" le critiche
della Cgil al nuovo Codice degli appalti."C'è chi dice che ci saranno
più infortuni sul lavoro, più mafia e più problemi. Se
uno ha dei pregiudizi ideologici e si alza la mattina con la bandiera rossa
sul comodino, è un problema suo", dice Salvini. "Ieri abbiamo
approvato un Codice degli appalti moderno, veloce, trasparente ed efficiente",
ribadisce. Fillea-Cgil parla di "liberalizzazione del subappalto a casacata"
e "aumento di zone grigie".
17-12-2022 FDI, MELONI: IN 10 ANNI SCOMMESSA VINTA
Oggi FdI "può davvero diventare il grande partito conservatore italiano
sul quale noi abbiamo lavorato. Il governo dimostra sia che una classe dirigente
c'era, sia che non c'era difficoltà ad aprire a personalità della
nostra area culturale, non politiche, che avrebbero potuto dare un contributo".
Così Giorgia Meloni, al decennale di FdI "Questi dieci anni sono
una scommessa vinta-afferma-Questa festa guarda al futuro, ma non dimentichiamo
da dove veniamo"."Non siamo quello che raccontavano i nostri avversari
politici".
17-12-2022 MELONI: NON GUARDO CONSENSO, PIL E LAVORO
"Politicamente farò tutto quello che devo fare, non guardo al consenso,
ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell'occupazione, della ricchezza, di quanti
figli si fanno. Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicura
di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa Nazione. Questo mi basta".
Così la premier Giorgia Meloni, alla festa del decennale di FdI a Roma.Si
dice "molto soddisfatta" della manovra, "una manovra politica,
abbiamo mantenuto gli impegni". "Critiche di Confindustria? Dicano
dove prendere i soldi".
18-12-2022 MELONI: AL GOVERNO, MA NON LASCIO PIAZZA
"Anche al governo FdI non rinuncia a stare in piazza come ha sempre fatto".
Lo ha scritto sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla conclusione
della kermesse per il decennale del partito da lei guidato. "In pieno centro
di Roma, tre giorni di dibattiti, mercato di Natale, spettacoli, cultura e comunità
per festeggiate i dieci anni dalla nascita". La Meloni ha ringraziato tutti
per la riuscita dell'evento.
18-12-2022 MELONI: SUL POS STIAMO TRATTANDO CON UE
Sulla manovra "abbiamo fatto del nostro meglio, nelle condizioni e nei
tempi che avevamo, per dare al Parlamento i tempi per valutarla". Così
la premier Meloni, ricordando che il precedente governo, nato a febbraio, presentò
la Manovra a novembre. "Siamo stati disponibili a valutare le proposte
che arrivano dall'opposizione. Ma se c'è un approccio pregiudiziale,
il governo deve fare il governo e l'opposizione l'opposizione". Sul Pos
sotto i 60 euro:"Quello è un obiettivo del Pnrr quindi lo stiamo
trattando con l'Ue".
18-12-2022 MELONI: SUL POS STIAMO TRATTANDO CON UE
Sulla manovra "abbiamo fatto del nostro meglio, nelle condizioni e nei
tempi che avevamo, per dare al Parlamento i tempi per valutarla". Così
la premier Meloni, ricordando che il precedente governo, nato a febbraio, presentò
la Manovra a febbraio. "Siamo stati disponibili a valutare le proposte
che arrivano dall'opposizione. Ma se c'è un approccio pregiudiziale,
il governo deve fare il governo e l'opposizione l'opposizione". Sul Pos
sotto i 60 euro:"Quello è un obiettivo del Pnrr qundi lo stiamo
trattando con l'Ue".
19-12-2022 MELONI: LEGGI RAZZIALI FURONO IGNOMINIA
"L'identità non esclude, ma aggiunge. Essere fieri delle nostre
tradizioni non c'impedisce di contaminarci". Così la premier Meloni
alla cerimonia di Chanukkah, al Museo ebraico di Roma, dove si è commossa.
"La cultura ebraica è parte del'identità italiana",
aggiunge. Ribadisce che le leggi razziali furono "un'ignominia". "La
libertà non è scontata. Si può perdere ogni giorno se non
si difende. Lo vediamo in Ucraina dove c'è un popolo ugualmente coraggioso",
come quello ebraico.
19-12-2022 MELONI: MANOVRA SARÀ NEI TEMPI DOVUTI
Seduta notturna della Commissione Bilancio della Camera, con l'obiettivo di
licenziare la Manovra per l'Aula entro la mattinata di domani. Nuovi emendamenti
a firma dell'esecutivo e tempi stretti portano le opposizioni a paventare l'esercizio
provvisorio. Ma la premier Meloni rassicura: "Noi andiamo avanti e mi sento
di garantire che ci sarà una legge di bilancio nei tempi in cui deve
esserci".
19-12-2022 REGIONE LAZIO, C.DESTRA CANDIDA ROCCA
Il centrodestra candida Francesco Rocca alle elezioni per la presidenza della
Regione Lazio. "Tra le autorevoli proposte pervenute, Francesco Rocca rappresenta
una sintesi di grande esperienza amministrativa della quale la Regione Lazio
ha urgente bisogno", scrivono in una nota i leader di FdI, Lega, FI e Noi
Moderati. "Con l'esperienza maturata da presidente della Croce Rossa Italiana
e della Federazione Internazionale della Croce Rossa, Rocca rappresenta una
garanzia di assoluta capacità e competenza".
20-12-2022 FI: NO C'È LO SCUDO PENALE, PD: "VITTORIA"
Nella Manovra del governo Meloni non ci sarà alcun emendamento su uno
scudo penale riguardante l'estinzione di alcuni reati fiscali, come era stato
anticipato, invece, da alcuni organi di stampa. Lo ha precisato Roberto Pella,
di FI, uno dei relatori alla Manovra in commissione Bilancio alla Camera. Esulta
il Pd. "Vittoria! Lo scudo penale non c'è", ha detto la capogruppo
Dem di Montecitorio, Debora Serracchiani.Per Conte, leader del M5S,"grande
vittoria rispetto al kit dei furbetti dell'evasione. Ma vigileremo".
21-12-2022 LA RUSSA: IN ITALIA SERVE PACIFICAZIONE
Occorre fare "un piccolo passo avanti nella pacificazione.A 77 anni dalla
fine della guerra, siamo ancora in un interminabile Dopoguerra". Così
il presidente del Senato La Russa, durante la cerimonia degli auguri natalizi.
"Un passo avanti nell'accettazione del pensiero altrui, nel rispetto delle
leggi". "Vorrei dare maggiore dignità alle Istituzioni.In questo
la stampa è essenziale", aggiunge. Auspica una riforma del bicameralismo,
"sarebbe più serio far fare la Finanziaria a una Camera piuttosto
che rimbalzarla da una all'altra"
22-12-2022 MANOVRA, MELONI: DIFFICOLTÀ NO CATASTROFE
"Tra mille difficoltà, anche di rodaggio, e nonostante tutto quello
che si può e dovrà migliorare, la Legge di Bilancio non è
una catastrofe come qualcuno prefigurava". Così la premier Meloni,
incontrando i parlamentari di FdI per lo scambio di auguri. "Possiamo essere
fieri del nostro lavoro". "Io sono in partenza per l'Iraq. Altri ministri
faranno altre tappe per portare gli auguri ai nostri militari impegnati nelle
missioni di pace", aggiunge. Saluta i dipendenti di Palazzo Chigi: "Spero
lavoreremo insieme a lungo".
22-12-2022 MELONI: UE, NATO, ONU BASI POLITICA ESTERA
La premier Meloni ringrazia i diplomatici per il loro "lavoro fondamentale".
"Voi siete bandiere dell'Italia, portatori di un'identità che è
sempre la base di qualsiasi possibile dialogo". Così alla Conferenza
degli ambasciatori "Ue, Nato e Onu sono i capisaldi della nostra politica
estera, in cui avere ruolo da protagonista". In Ucraina l'Italia lavora
per la pace, ma per vere trattative "deve esserci equilibrio tra le forze
in campo". Dobbiamo "produrre energia diversificando. Continuiamo
l'ottimo lavoro cominciato a Draghi".
23-12-2022 PREMIER MELONI IN IRAQ, "PAESE AMICO"
Missione in Iraq per la premier Meloni, che ha visitato il contingente italiano."L'Iraq
è un Paese amico", e non c'è "stabilità in Medio
Oriente senza un Iraq forte", ha affermato Meloni, che ha incontrato il
premier iracheno alSudani. "Le nostre relazioni bilaterali sono intense
(...). Collaboriamo dal punto di vista energetico, industriale e culturale.
Dobbiamo ora fare di più". Meloni ha espresso apprezzamento per
la decisione del governo iracheno di istituire il 25 dicembre come festa nazionale.
23-12-2022 MELONI A TRUPPE IRAQ: SIAMO FIERI DI VOI
"Il lavoro che fate è preziosissimo per l'Italia", dà
alla nazione "uno straordinario lustro e grandi opportunità"
ha detto la premier Meloni incontrando l'ambasciatore e il personale dell'ambasciata
in Iraq."Credo sia importante -se è vero che la Patria è
una madreche la madre ci sia", in questo periodo delle feste di Natale.
E in tenuta militare, visitando il contingente italiano, dice:"A voi dobbiamo
la nostra testa alta e il nostro passo sicuro, casa vostra è fiera di
voi".
29-12-2022 MELONI: "SU COVID NO PRIVAZIONE LIBERTÀ"
"Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente"."Abbiamo
disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace
se viene presa da tutta l'Ue, per cui abbiamo scritto a Bruxelles". Lo
ha detto la premier Meloni sull'allarme Covid partito da Pechino, nella conferenza
di fine anno. Occorre capire se quello che sta arrivando è coperto dai
vaccini. "Sinora è solo Omicron"."Lavoro su responsabilità
e non sulla coercizione. No alla privazione della libertà.La situazione
è abbastanza sotto controllo", ha assicurato
29-12-2022 MELONI: MI FIDO DEI MIEI ALLEATI GOVERNO
"Mi fido dei miei alleati al Governo. Al di là dei dibattiti naturali
all'interno di una maggioranza, c'è visione comune"."Trovo
un clima assolutamente positivo nella maggioranza non posso lamentarmi".
Così la premier Meloni. "I miei tempi coincidono con quelli degli
alleati, che ci sia orizzonte di 5 anni". "La Manovra è stata
approvata con un giorno di anticipo.C'è stata volontà di lavorare
bene e mantenere scadenze e impegni, ci siamo riusciti". "Le scelte
sono politiche". "Da questo governo mai alcun aumento delle tasse
per la casa".
29-12-2022 PNRR, MELONI: OK OBIETTIVI, BENE STAFFETTA
"Sono contenta che il governo sia riuscito a raggiungere i 55 obiettivi
previsti per inviare la lettera" all'Ue" e chiedere la tranche di
19mld di euro". Quando siamo arrivati ne erano stati conseguiti 25","la
staffetta ha funzionato". Così la premier Meloni in conferenza stampa
di fine anno. Su riforma fiscale: "Avanti con taglio cuneo fiscale,5 punti
in legislatura, e valutazione carichi famigliari.La natalità è
priorità assoluta". Sui migranti: blocco navale non è quello
raccontato, io lo intendo come missione europea.
30-12-2022 MELONI: FIERA DELLA MANOVRA, OTTIMISMO
È una Manovra "di cui vado fiera" e "nonostante la ristrettezza
di tempi e risorse, è politica". "Si dedica al futuro, guarda
a ottimismo Nazione". Così Meloni, su Fb, negli 'Appunti di Giorgia'
Il presidente del Consiglio chiama a un clima di "fiducia" nelle Istituzioni
e in un governo "che non hanno padroni, che non guardano in faccia a nessuno".
Sulle riforme assicura:"Già al lavoro" E sulla sicurezza: Italia
non è più la "Repubblica delle banane". Sul Dl Ong:
è per "rispettare diritto internazionale" No a chi fa da "spola
con gli scafisti"
31-12-2022 RATZINGER, MELONI: UN GRANDE DELLA STORIA
Benedetto XVI è stato "un uomo innamorato del Signore che ha messo
la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà
a parlare al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale,
culturale e intellettuale del suo Magistero. Un cristiano, un pastore, un teologo:
un grande della storia che la storia non dimenticherà". Lo afferma
la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
31-12-2022 MELONI A MATTARELLA: GRATA PER SOSTEGNO
In una telefonata al presidente Mattarella, dopo il messaggio di Capodanno,
la premier Giorgia Meloni ha espresso "gratitudine per l'incoraggiamento
a governare con la responsabilità che la difficoltà del momento
esige, dopo le elezioni che per la prima volta vedono una donna alla guida del
Governo". Lo comunica una nota di Palazzo Chigi. Meloni ha condiviso le
parole di Mattarella "sul conflitto in Ucraina, sulle gravi violazioni
della libertà in varie aree del mondo e sulla necessità di concordia
istituzionale".
01-01-2023 MELONI: "2023 D'ORGOGLIO E OTTIMISMO"
"Un grande augurio a tutti gli italiani per un 2023 di orgoglio e di ottimismo.
Il governo farà la sua parte in quest' anno ma vorrei che ci credeste
con noi, con me, nella possibilità di risollevare questa Nazione, di
rimetterla in piedi, di farla camminare velocemente con entusiasmo perché
noi possiamo fare molto di più. Dobbiamo farlo insieme". Così,
in un video su Twitter, la premier Giorgia Meloni. Ringrazia il Papa per "l'augurio
che ha rivolto al governo, in un giorno particolare e a poche ore dalla scomparsa
di Benedetto XVI".
31-12-2022 MATTARELLA, LA RUSSA: GUIDA ILLUMINATA
"Un messaggio di altissimo profilo che abbraccia non solo le emergenze
nazionali ed internazionali e le sfide che ci aspettano a cui occorre saper
rispondere, ma che dedica anche spazio al ricordo del Papa emerito Benedetto
XVI e al dovere di mantenere come guida e bussola la Costituzione repubblicana".
Così il presidente del Senato, La Russa, commenta il messaggio di Mattarella.
"Ultimo ma non ultimo, il suo sottolineare positivamente la guida di una
donna a capo del nuovo governo". Mattarella conferma la sua guida illuminata"
01-01-2023 MELONI: "2023 D'ORGOGLIO E OTTIMISMO"
"Un grande augurio a tutti gli italiani per un 2023 di orgoglio e di ottimismo.
Il governo farà la sua parte in quest' anno ma vorrei che ci credeste
con noi, con me, nella possibilità di risollevare questa Nazione, di
rimetterla in piedi, di farla camminare velocemente con entusiasmo perché
noi possiamo fare molto di più. Dobbiamo farlo insieme". Così,
in un video su Twitter,la premier Giorgia Meloni. Ringrazia il Papa per "l'augurio
che ha rivolto al governo, in un giorno particolare e a poche ore dalla scomparsa
di Benedetto XVI".
07-01-2023 MELONI: TRICOLORE SIMBOLO UNITÀ NAZIONE
La bandiera "è simbolo di unità nazionale, racchiude i valori
di libertà, solidarietà e uguaglianza su cui si fonda la nostra
Patria e incarna lo straordinario patrimonio storico, culturale e identitario
universalmente riconosciuto all'Italia". Così la premier Meloni
per la Giornata nazionale della bandiera. "Ricucire ciò che è
strappato, riannodare i fili dello stare insieme, riscoprirsi comunità":
è l'auspicio di Meloni, che ha richiamato un quadro di Filippelli (1920)
con il ritratto di una donna intenta a rammendare un tricolore
08-01-2023 SALVINI: ACCISE BENZINA? SENTIREMO MELONI
"Sulle accise parleremo con il presidente del Consiglio. Sicuramente c'è
speculazione in corso sulla benzina ed è bene che la Finanza faccia controlli"
Così il ministro delle Infrastrutture Salvini sottolineando: "Non
ci possono essere distributori che vendono la benzina a 1,70 e altri a 2,40.
Evidentemente c'è qualcuno che fa il furbo.Porterò il ragionamento
a livello di governo". Poi sugli scontri tra ultrà sulla A1: "Autostrada
chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro,
e mai più allo stadio".
09-01-2023 BRASILE, MELONI: SOLIDALI CON ISTITUZIONI
"Quanto accade in Brasile non può lasciarci indifferenti. Le immagini
dell'irruzione nelle sedi istituzionali sono inaccettabili e incompatibili con
qualsiasi forma di dissenso democratico.E' urgente un ritorno alla normalità
ed esprimiamo solidarietà alle Istituzioni brasiliane". Lo scrive
su Twitter la premier Giorgia Meloni.
09-01-2023 MELONI A VON DER LEYEN: IMPEGNO SU PNRR
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Ursula
von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Il colloquio, di un'ora
e un quarto, "ha rappresentato un'ottima occasione per uno scambio di vedute
in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio dedicato
in particolare all'economia e alla migrazione", afferma P.Chigi in una
nota. "In tema di ripresa economica, è stato inoltre riaffermato
l'impegno del governo italiano sul Pnrr".
09-01-2023 BENZINA, SALVINI: VALUTEREMO INTERVENTO
"Domani c'è un Cdm e ragioneremo se, fra guerra, caro materiali
e caro materie prime, sia il caso di intervenire e ci siano denari per intervenire".
Così il ministro dei trasporti Salvini parlando dei rincari del carburante.
"Sono contento - ha aggiunto - che ci siano dei controlli a tappeto, perchè
anche in questo caso, come nel caso del gas e della luce, qualcuno ne sta approfittando,
perchè per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città
e 2,30 euro in un'altra. E' giusto controllare e verificare".
10-01-2023 MIGRANTI, TAJANI: VERSO NUOVA AZIONE UE
"Molto positivo" il colloquio fra la premier Meloni e la presidente
della Commissione Ue von der Leyen e quest' ultima "ha fatto passi avanti
verso un'azione europea" sul tema dei migranti. Così il ministro
degli Esteri a Radio Anch'io Radio 1.Oggi Tajani vede l'omologo tunisino;"presto"
andrà in Turchia Sull'Ucraina: "nessuna frenata" sullo scudo
di difesa aereo italo-francese chiesto da Kiev, ma "problemi tecnici".
Fake news russa le mine antiuomo italiane. Brasile: Bolsonaro non ha chiesto
cittadinanza italiana. Condanna Iran.
10-01-2023 MELONI, UDIENZA PRIVATA DAL PAPA
Prima visita in Vaticano per Giorgia Meloni da quando si è formato il
nuovo governo: il colloquio è durato 35 minuti Visita privata, come del
resto i precedenti incontri con gli altri premier. Con Giorgia Meloni il compagno
e la figlia.Il Papa ha donato alla presidente del Consiglio un bronzetto di
un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi e una serie di scritti. A sua volta
Meloni ha donato al Papa la "Santa Messa spiegata ai bambini" di Maria
Montessori, del 1955, un volume del 1920 di San Francesco e un angelo della
sua collezione.
10-01-2023 MELONI IN VATICANO, "COLLOQUI CORDIALI"
Dopo il colloquio privato con Papa Francesco, la premier Meloni ha incontrato
il segretario di Stato vaticano Parolin e il segretario per i rapporti con gli
Stati Gallagher, in colloqui che il Vaticano ha definito "cordiali",
sottolineando le buone relazioni fra Santa Sede e Italia. "Si è
fatto cenno a questioni relative alla situazione sociale italiana, in particolare
lotta alla povertà, famiglia, fenomeno demografico, educazione dei giovani".
Poi tematiche internazionali: Europa, guerra ucraina, migrazioni.
11-01-2023 UCRAINA, TAJANI: PRONTI INVIO NUOVE ARMI
"Per l'Ucraina stiamo facendo tutto ciò che possiamo. Siamo pronti
a inviare altre armi, prima ovviamente sarà informato il Parlamento.
Abbiamo inviato oltre 50 tonnellate di materiale per la rete elettrica distrutta
dai raid russi Stiamo discutendo con i francesi per le armi di difesa aerea".
Così il ministro degli Esteri Tajani a Radio Capital. Sull'Iran:"Inaccettabile
reprimere continuamente e usare la pena di morte come deterrente". Sul
Brasile: "Si protesta democraticamente, non assaltando i palazzi delle
istituzioni"
11-01-2023 CARBURANTI, MELONI: RIVENDICO LE SCELTE
"Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanità,
la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti
delle Pmi". Così la premier Meloni sui social. "Rivendico la
scelta, che è di giustizia sociale", sottolinea. "Il taglio
delle accise avrebbe comportato troppe rinunce in manovra per un ammontare di
10 miliardi". Spera "in un taglio strutturale, ma in una situazione
di crescita economica"."Gran parte dei benzinai è onesta, siamo
intervenuti a loro tutela. Ma il governo continua a monitorare".
11-01-2023 MELONI: TAGLIO ACCISE SE PIÙ ENTRATE
"L'opposizione fa notare che nel programma di FdI c'era, tra i punti, una
voce sulla sterilizzazione delle entrate dello Stato su energia e carburanti,
con un'automatica 'riduzione di Iva e accise'. Significa che se hai maggiori
entrate dall'aumento dei prezzi del carburante le utilizzi per abbassare le
tasse. Ma noi non avevamo maggiori entrate". Lo puntualizza Meloni su Fb.
Il taglio delle accise è un "obiettivo che continuiamo a condividere"
ma è un "impegno che nell'attuale contesto non potevamo prenderci",
spiega la premier.
12-01-2023 GIUBILEO, MELONI: TANTO LAVORO, MA PRONTI
"C'è molto lavoro da fare, ma in stretta sinergia con la Santa Sede
e Roma Capitale, assicureremo tutta la collaborazione e l'impegno per essere
pronti a ospitare milioni di pellegrini da tutto il mondo". Così
la premier Meloni, in occasione della presentazione delle opere previste dal
Dpcm per il Giubileo 2025. Il sindaco di Roma Gualtieri spiega che si tratta
di opere e interventi per 4 miliardi in totale. "Come detto da Papa Francesco,
il Giubileo sarà un evento di speranza". Pronti a rendere la città
"più moderna, inclusiva, sostenibile".
12-01-2023 MELONI A VERTICI MES: AUSPICO CORRETTIVI
Nel corso del colloquio con i vertici del Mes a Palazzo Chigi, la premier Meloni,
"ha sottolineato l'anomalia di uno strumento economico-finanziario che,
pur disponendo di ingenti risorse, non viene utilizzato da lungo tempo dagli
Stati aderenti nonostante la difficile congiuntura economica". "La
premier-riferisce una nota di P. Chigi- ha auspicato la possibilità di
verificare, insieme agli altri Stati aderenti al Mes, possibili correttivi per
renderlo capace di rispondere alle esigenze delle diverse economie".
12-01-2023 MELONI: SE PIÙ INCASSI IVA TAGLIO ACCISE
"Sento dire che la benzina è a 2 e mezzo ma sta a 1,5 come prezzo
medio". Così la premier Giorgia Meloni."Taglio delle accise?
Si parla di sterilizzazione" delle accise, ovvero che se il prezzo sale
oltre una determinata soglia, quello che lo Stato incassa in più di Iva
verrà utilizzato per abbassare il prezzo". Ai gestori che hanno
annunciato sciopero: "Non c'è nessuna volontà di fare scarica
barile, a tutela dei benzinai serve individuare chi non si comporta responsabilmente"."Lavoriamo
per dare priorità alla crescita".
13-01-2023 OPEN ARMS, SALVINI: "HO DIFESO L'ITALIA"
"Rischio 15 anni per aver difeso l'Italia": così Matteo Salvini
entrando a Palermo nell'aula del processo sulla vicenda Open Arms. Il leader
della Lega è accusato di sequestro di persone e rifiuto di atti di ufficio,
per non avere autorizzato nell'agosto 2019 lo sbarco di 147 migranti dalla nave.
Testimoni eccellenti nell'aula bunker all'Ucciardone: il primo è Conte,
premier all'epoca dei fatti, con Salvini all'Interno. "Scrissi al ministro
che non si potevano respingere i minori.Ero in disaccordo.Clima era incandescente".
14-01-2023 MELONI: "CORAGGIO DI PENSARE IN GRANDE"
"Quello che avremo di fronte sarà un periodo complesso, ma lo scenario
di crisi non deve impedirci di guardare il futuro con ottimismo: pensare in
grande, avere il coraggio per il lungo periodo" Così il premier
Meloni in collegamento con la kermesse milanese di FdI. "Ricordo la frase
attribuita a Garibaldi: qui si fa l'Italia o si muore, la penso così",
ha detto. E poi: "In due mesi lo spread è sceso, nessuno frena le
imprese, 1,5 mld per chi fa figli, per distribuire ricchezza prima va creata,
lasceremo un'Italia migliore".
16-01-2023 ARRESTO DENARO, MELONI: VITTORIA DI STATO
"Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte
alla mafia". Così la presidente del Consiglio Meloni commenta la
notizia dell'arresto di Matteo Messina Denaro."Un altro capo della criminalità
organizzata viene assicurato alla giustizia". "I più vivi ringraziamenti
miei e del governo alle forze di polizia, in particolare al Ros dei Carabinieri,
alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo (...). Il governo
assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza
tregua".
16-01-2023 DENARO, MELONI: PROPORRÒ FESTA 16 GENNAIO
"Ci sono persone che sacrificano tutta la loro esistenza per raggiungere
questi obiettivi. Mi piacerebbe che questo possa essere il giorno in cui viene
celebrato il lavoro di questi uomini e queste donne. È una proposta che
farò. È un giorno di festa per noi che possiamo dire ai nostri
figli che la mafia si può battere". Così la premier Meloni
a Palermo, sull'arresto del boss. "Spero che qualcosa di più possa
uscire anche su chi ha eventualmente collaborato" con Messina Denaro, ha
risposto a chi le ricordava la latitanza di 30anni
16-01-2023 BERLUSCONI: "NON VEDO ALTRI COME MELONI"
"Sosteniamo lealmente il governo Meloni.Questo non significa rinunciare
alla nostra identità, ma tener fede a un patto di lealtà con gli
elettori". Così il leader FI Berlusconi. "Siamo il partito
cardine e nessuno può mettere in dubbio la nostra lealtà".
"Tanto da fare no a piccole rivalse". "Telefonata cordialissima,
Giorgia invitata ad Arcore, verrà". "Sarà un buon premier,
non vedo altre persone che possano a lei paragonarsi". "In questa
legislatura ci sono le condizioni per una riforma presidenzialista che può
avvicinare i cittadini".
17-01-2023 MELONI-MACRON: URGE CONTROLLO FRONTIERE
Cordiale conversazione telefonica tra la premier Meloni, e il presidente francese,
Macron nel corso della quale - informa Palazzo Chigi - sono stati affrontati
i principali temi al centro dell'agenda europea e internazionale. "E'stata
ribadita la volontà di garantire pieno sostegno all'Ucraina e l'urgenza
di individuare a livello europeo soluzioni efficaci per sostenere la competitività
delle imprese europee e per contrastare l'immigrazione illegale attraverso un
effettivo controllo delle frontiere esterne dell'Ue".
19-01-2023 MELONI: ANZIANI CUORE DELLA SOCIETÀ
"Col disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri il Governo
sigla un 'Patto per la Terza età' e pone le basi della riforma complessiva
delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione".
Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine del CdM. "Sono
tanti - sottolinea - gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto
di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, con l'obiettivo di
prendersi cura degli anziani a 360 gradi".
19-01-2023 MAFIA, MELONI: PROCEDURA URGENZA PER DDL
"In una settimana aperta dallo storico arresto del più pericoloso
mafioso ancora latitante, il Governo propone al Parlamento, con procedura di
urgenza, di innalzare il livello di contrasto alla criminalità più
pericolosa". Lo scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni. Col ddl approvato
dal Cdm tutti i reati aggravati da finalità o modalità mafiose
sono procedibili d'ufficio e non a querela.
21-01-2023 AUTONOMIA, SALVINI: PRIMO PASSO IN CDM
"L'Autonomia sta nel programma del centrodestra come la riforma presidenziale.
Abbiamo un'idea di Italia federale e presidenziale. Quindi moderna, veloce efficace
e responsabile. Su questo procediamo spediti". Lo ha detto a Cremona il
vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini. "Entro i prossimi
giorni arriva in CdM il primo passo dell'autonomia perché è una
cosa che serve all'Italia. Valorizzare, dare più potere alle regioni
e ai territori significa sprecare di meno, perdere meno tempo, e competitività".
21-01-2023 BALNEARI, EMENDAMENTO FI-LEGA SU PROROGA
FI, da quanto si apprende da fonti qualificate del partito, ha segnalato due
suoi emendamenti al Milleproroghe, riguardanti la proroga (una di un anno, la
seconda di due) delle concessioni balneari. Emendamenti che, riferiscono le
stesse fonti, la Lega avrebbe fatto propri sottoscrivendoli. Diverso l'atteggiamento
di FdI che aveva fatto sapere di non aver segnalato il proprio emendamento in
materia. Per difendere gli interessi di 30mila persone si rischia una pesante
polemica con l'Ue.
22-01-2023 TAJANI: SU REGENI RASSICURATO DA AL-SISI
"Ho chiesto e ricevuto rassicurazioni per forte collaborazione sui casi
Regeni e Zaki". Così in un tweet il ministro degli Esteri, Tajani,
in visita in Egitto, dove ha incontrato il presidente al-Sisi."Sicurezza
energetica, cooperazione economica e stabilità nel Mediterraneo, soprattutto
in Libia, anche per contrastare immigrazione irregolare". "Egitto
orgoglioso delle relazioni con l'Italia", afferma il portavoce del presidente,
Rady. Auspichiamo lo sviluppo di "relazioni bilaterali per una proficua
cooperazione in tutti i campi".
22-01-2023 VISITA MELONI IN ALGERIA, FOCUS SUL GAS
Prima visita bilaterale della premier Meloni da oggi in Algeria. Domani incontrerà
il presidente Tebboune. Al centro degli incontri il dossier energia, nell'ottica
del piano Mattei a cui tiene la presidente del Consiglio per rendere l'Italia
hub energetico del Mediterraneo, ma anche industria, innovazione, start up e
macroimprese. Nel corso dei due giorni di visita ufficiale saranno firmati alcuni
accordi privati.
24-01-2023 MELONI: "PORTARE PIÙ ITALIA NEI BALCANI"
"Portare più Italia nei Balcani". "È l'obiettivo
di questo governo". "L'Europa ha una grande responsabilità
verso i Balcani e deve impegnarsi per riaffermare il senso di appartenenza di
questa Regione al nostro mondo e ai nostri valori", ha detto la premier
Meloni in un video intervento alla Conferenza nazionale sui Balcani, a Trieste.
Il ministro Tajani: "Noi siamo per una accelerazione dei processi di adesione
dei Paesi Balcani occidentali" all'Ue. "E' fondamentale la stabilità
della regione per migrazione e crescita".
25-01-2023 CALL MELONI-BIDEN-SCHOLZ-MACRON-SUNAK
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta partecipando ad una call con
il presidente Usa Biden, il cancelliere tedesco Scholz, il presidente francese
Macron, il premier britannico Sunak. Al centro del colloquio il punto della
situazione della guerra in Ucraina. Anche dopo la decisione di Germania, altri
paesi europei e Usa di inviare carri armati a Zelensky. Attesa per il discorso
che Biden ha annunciato farà alle ore 18 agli Usa con l'annuncio del
nuovo sostegno a Kiev.
25-01-2023 MELONI: ONORATA DI OSPITARE EXPO 2030
Colloquio a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Meloni, e il Segretario
Generale del Bureau International des Expositions, Kerkentzes, sulla candidatura
della città di Roma a ospitare l'Esposizione Universale del 2030. Meloni
ha richiamato "i contenuti principali del progetto di EXPO 2030 e ha ribadito
il massimo impegno del governo per il successo della candidatura della Capitale
d'Italia". E "sarebbe un onore per l'Italia e per Roma" ospitare
un evento mondiale "nell'anno del centenario del Bie. È una priorità
nazionale"
25-01-2023 REGENI, TAJANI: "EGITTO COLLABORI DI PIÙ"
Nell'anniversario della scomparsa di Giulio Regeni al Cairo, il 25 gennaio 2016,
il ministro degli Esteri Tajani conferma la "vicinanza del governo alla
famiglia. Ha il diritto che i responsabili dell'orribile omicidio vengano processati
e puniti". Il giovane ricercatore italiano fu torturato e ucciso in Egitto.
Tajani, nel Question Time alla Camera, ribadisce che "serve una più
fattiva collaborazione" dalle autorità egiziane, ma "non si
può prescindere dal dialogo. È opportuno mantenere canali di comunicazione".
26-01-2023 MELONI: PRIORITÀ GIUSTIZIA GIUSTA, VELOCE
"Dare ai cittadini una giustizia giusta e veloce è una priorità
assoluta di questo governo e un impegno che abbiamo preso con gli italiani.
Siamo determinati a mantenerlo nel più breve tempo possibile". Così
il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota diffusa al termine
dell'incontro con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Meloni ha incontrato
il Guardasigilli a Palazzo Chigi "per discutere dei prossimi provvedimenti
in tema di giustizia", si riferisce.
27-01-2023 SHOAH, MELONI: "L'ABISSO DELL'UMANITÀ"
"La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità. Un male che ha toccato
in profondità anche la nostra nazione con l'infamia delle leggi razziali
del 1938". Così la premier Meloni nel messaggio in occasione del
Giorno della Memoria. "Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l'abbattimento
dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l'orrore della
Shoah". "Oggi l'Italia rende omaggio alle vittime", scrive la
premier."La memoria di quei fatti e di ciò che è successo
non si riduca a un mero esercizio di stile"
27-01-2023 SHOAH, LA RUSSA: "DOVERE NON DIMENTICARE"
"Il Senato è stato e sarà sempre in prima linea per diffondere
il profondo significato del Giorno della Memoria". Così il presidente
La Russa. "Respingere ogni forma di odio, di razzismo, antisemitismo, antisionismo
è e deve essere una priorità", ha affermato. Occorre "far
conoscere alle generazioni più giovani il dramma e le atrocità
vissute dagli ebrei, a partire dall'infamia delle leggi razziali, affinché
simili tragedie non possano più ripetersi". Poi l'auspicio "che
ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria".
28-01-2023 MELONI ATTERRATA IN LIBIA, VEDE AUTORITÀ
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrato a Tripoli accompagnata
dai ministri degli Esteri, Tajani, e dell'Interno, Piantedosi, per una missione
del governo italiano nel Paese Nordafricano. In occasione della visita, informa
palazzo Chigi, Meloni avrà una serie di incontri istituzionali con le
autorità, in particolare con il presidente del Consiglio presidenziale
dello Stato di Libia, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi, e con il Primo Ministro
del Governo di unità nazionale libico, Hamid al-Dabaiba
28-01-2023 MELONI: ITALIA NON PREDATORIA IN AFRICA
"L'Italia può e vuole giocare un ruolo importante anche nella capacità
di aiutare i Paesi africani a crescere e a diventare più ricchi".
Lo ha detto la premier Meloni, nell'incontro a Tripoli con il primo ministro
libico Abdelhamid Dbeibah. Si tratta di "una cooperazione che non vuole
essere predatoria, che vuole lasciare qualcosa nelle nazioni", sottolinea
Meloni.
28-01-2023 MELONI IN LIBIA: SU MIGRANTI FARE DI PIÙ
"Il contrasto ai flussi di immigrazione irregolare per noi rimane un dossier
centrale. Nonostante gli sforzi, i numeri delle migrazioni irregolari dalla
Libia verso l'Italia sono ancora alti", sono "oltre il 50%" degli
arrivi. Così la premier Meloni, in conferenza stampa congiunta con il
primo ministro del Governo di unità nazionale libico Abdel Hamid al-Dabaiba,
sottolineando: "Si devono intensificare gli sforzi" assicurando un
"trattamento umano alle persone". Annunciata un'intesa con la Libia
per potenziare Guardia Costiera.
29-01-2023 MELONI: RIFORMA GIUSTIZIA SERIA E AMPIA
"Il ministro Nordio è impegnato su una riforma molto seria e ampia
della giustizia che possa garantire tempi certi e massimo delle garanzie per
chi sotto processso e sotto indagine, ma anche il massimo delle garanzie che
quando vieni condannato sconti la pena". Così Meloni negli "Appunti
di Giorgia", in coincidenza con i 100 giorni del suo governo. Poi sottolinea:
"L'Italia è in una situazione più solida di quanto alcuni
vogliono far credere". Negli ultimi 100giorni lo spread "è
sceso da 236 a 175 punti base" e Bankitalia stima ripresa.
30-01-2023 MELONI: SERVIZI, DIRITTI UGUALI PER TUTTI
"Il Paese ha bisogno di senso di responsabilità della sua classe
dirigente" e "non c'è spazio per personalismi o beghe sulla
pelle dei cittadini". Così la premier Meloni alla presentazione
del progetto 'Polis' di Poste Italiane. "Noi vogliamo unire l'Italia",
aggiunge. "Non ci sono territori di serie A e B, una sola Italia con servizi
e diritti uguali per tutti". "Questa Nazione può essere ancora
un esempio per gli altri, un modello". E rassicura i sindaci: "Governo
farà tutto il possibile per rendere più facile il loro compito"
30-01-2023 UE, MELONI: "SERVE FONDO SOVRANO EUROPEO"
Migranti ed economia saranno "argomenti cruciali al prossimo Consiglio
Ue". Così la premier Meloni,incontrando il presidente del Consiglio
Ue Michel. "L'immigrazione è un problema europeo, l'Italia non sia
lasciata sola", ribadisce. Per proteggere le imprese occorre "flessibilità
sui fondi esistenti" e "coraggio per creare un fondo sovrano europeo".
Michel, da parte sua, ringrazia Meloni per"la cooperazione diretta e sincera".
"Le frontiere dell'Italia sono frontiere Ue.Dobbiamo impegnarci per sostenere
difesa e sicurezza", aggiunge.
31-01-2023 ANARCHICI, TAJANI: ORCHESTRATA CAMPAGNA
"Lo Stato reagisce con la forza della legge alla violenza di chi ha attaccato
beni privati e pubblici, in Italia e all'estero. Si è orchestrata una
campagna internazionale anarchica contro le Istituzioni e i beni privati".
Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, in conferenza stampa
coi ministri Nordio e Piantedosi, sulle decisioni del Cdm su Alfredo Cospito,
l'anarchico al 41 bis e in sciopero della fame. "Ci auguriamo che tutti
sostengano l'azione del governo contro la violenza", ha aggiunto Tajani.
31-01-2023 MELONI: FATTE COSE UTILI, FAREMO DI PIÙ
In una diretta social la premier Meloni traccia un bilancio dei primi 100 giorni
di governo. "Si può fare di più e meglio ma sono soddisfatta"
dice sottolineando come "l'Italia sia di nuovo protagonista a livello internazionale".
Meloni rivendica di avere "impresso un cambio di passo dello Stato nel
contrasto all'illegalità e sottolinea il principio in base al quale "ogni
cittadino, ogni Comune, ogni territorio deve avere la stessa attenzione".
01-02-2023 SALVINI: NO DUBBI SU DONZELLI, DELMASTRO
"Non penso che si possano mettere in discussioni incarichi così
importanti per una polemica parlamentare di un pomeriggio". Così
il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini sulla richiesta di dimissioni
di Donzelli e Delmastro dopo le rivelazioni sul caso Cospito "Conto che
finisca tutto con una stretta di mano", aggiunge Salvini che sollecita
"tutti a non accendere il clima e a stemperare i toni".
01-02-2023 COSPITO, MELONI: GOVERNO FA SUO LAVORO
"La sfida non è al governo, ma allo Stato: e riguarda tutti, non
è un tema politico, di destra e sinistra". Così il premier
Meloni intervenendo in un programma Tv Mediaset in cui si parlava del caso Cospito.
Di fronte alle minacce "lo Stato rimane fermo perché credo che debba
restare fermo di fronte alle minacce di mafiosi e terroristi.Ci chiediamo se
il governo stia eccitando la piazza? Rimango di stucco: bisogna capire chi crea
il problema e chi non lo crea", ha detto. "Il governo fa il suo lavoro
non alzando i toni", aggiunge.
02-02-2023 AUTONOMIA, CALDEROLI: SI MODERNIZZA PAESE
"Con il via libera in Consiglio dei ministri inizia ufficialmente il percorso
del Ddl per l'attuazione dell'autonomia differenziata: è un giorno storico.
Una riforma necessaria per rinnovare e modernizzare l'Italia, nel segno dell'efficienza,
dello sviluppo e della responsabilità". Così il ministro
per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, a margine dell'approvazione
del testo in Consiglio dei ministri.
02-02-2023 MELONI: STATO NON TRATTA CON TERRORISMO
"Come abbiamo sempre detto che lo Stato non tratta con la mafia, lo Stato
non tratta neanche con il terrorismo". Così il premier Giorgia Meloni,
su Rete4, specificando che la decisione sulla revoca del 41bis a Cospito non
spetta comunque al presidente del Consiglio. Meloni poi ricorda: "Cospito
nel 1991, già in carcere, decise di fare lo sciopero della fame, e venne
graziato. Lo Stato lo ha graziato ed è andato a sparare a della gente.
Non stiamo parlando di una vittima".
02-02-2023 MELONI VA IN 'TOUR' PER CONSIGLIO UE
Parte la prima tappa in Svezia, Paese che guida il semestre europeo, e la seconda
a distanza di poche ore in Germania. Il presidente del Consiglio Meloni in un
'tour' nelle capitali europee, possibile nei prossimi giorni anche una visita
a Parigi, prepara il Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio. In agenda: migranti
e aiuti di Stato. Vedrà il premier Kristersson (governo di centrodestra)
e il Cancelliere Scholz. Sui migranti "la difesa dei confini è una
questione di sicurezza, l'Italia è abbandonata", dice Meloni.
03-02-2023 MELONI: CALO BOLLETTE GAS MERITO GOVERNO
"Il calo del 34,2% della bolletta del gas sul mercato tutelato per i consumi
di gennaio è un'ottima notizia e un passo avanti importante che mette
al riparo molte famiglie. Un risultato raggiunto grazie alle concrete misure
attuate dal governo. Proseguiamo verso questa direzione". Lo ha detto la
presidente del Consiglio Meloni sui social commentando il calo del costo della
bolletta del gas.
03-02-2023 MELONI: "SARÒ A KIEV PRIMA DEL 24/02"
Sarò a Kiev "prima del 24 febbraio come concordato con il presidente
Zelensky" che sta lavorando a un piano per aprire un dialogo. "Bisogna
intensificare gli sforzi, ma non si può impedire al popolo ucraino di
essere libero". Così la premier Meloni al termine dell'incontro
col cancelliere tedesco Olaf Scholz. Intanto, dopo un colloquio telefonico tra
il ministro Crosetto e il ministro francese delle Forze armate, una nota della
Difesa informa che "il sistema di difesa antiaerea Samp-T sarà consegnato
all'Ucraina "nella primavera del 2023".
04-02-2023 COSPITO, TAJANI: C'È ATTACCO ALLO STATO
"È assurdo che si indichi il capo dello Stato come uno degli obiettivi
che sono responsabili del 41 bis o della detenzione di un anarchico condannao
per terrorismo". Così il ministro degli Esteri Tajani, riguardo
ai manifesti affissi all'Università La Sapienza,a Roma "Il 41 bis
in questo momento non si può toccare, bisogna ancora sconfiggere mafia
e terrorismo",aggiunge. "C'è un attacco alla Stato italiano,
non solo nei confini nazionali ma da un'internazionale anarchica, contro le
nostre sedi diplomatiche".
05-02-2023 COSPITO, TAJANI: FI MAI ALZATO I TONI
"Il caso Donzelli-Delmastro deve essere chiuso. C'è un gran giurì
alla Camera che dovrà decidere se ci sono stati comportamenti errati
o meno.L'invito ad abbassare i toni deve essere accolto da tutti.Noi di FI nona
li abbiamo mai alzati". Così il ministro degli Esteri e coordinatore
di FI Tajani. "Dobbiamo dimostrare grande senso di unità dello Stato.
Non dobbiamo drammatizzare, ma neanche sottovalutare i pericoli.Non si cambia
il 41 bis. Andiamo avanti con l'azione di governo e risolvere i problemi concreti",
sottolinea.
05-02-2023 MELONI: "STATO NON TRATTA CON LA MAFIA"
"C'è chi dice che l'Italia è isolata, ma non è possibile
isolarla. L'Italia è fondatrice dell'Ue, della Nato, membro del G7. Con
questo governo l'Italia è consapevole della sua centralità".
Così la premier Meloni, a un evento per le elezioni Regionali nel Lazio.
"Con questo governo, tra 5 anni saremo ancora qui. Non guarderò
il consenso, ma i dati su Pil e occupazione",sottolinea "Il 2023 sarà
l'anno delle grandi riforme",come quella della giustizia. "Se hai
una pena, la sconti. Lo Stato non tratta con la mafia e chi lo minaccia"
05-02-2023 BERLUSCONI: NUOVE CARCERI PER RIEDUCARE
"Vorrei ricordare di essere stato l'unico leader in Italia a chiedere la
realizzazione di nuove strutture che possano essere finalmente in grado di adempiere
alla loro fondamentale funzione, quella delle rieducazione dei detenuti".
Lo ha detto Berlusconi. "La violenza politica in Italia non è un
ricordo così lontano, ha inquinato la vita politica e la democrazia italiana
fino a pochi anni fa. Lo Stato non può cedere ad alcun ricatto",
aggiunge il leader di Forza Italia che si pronuncia a favore del 41-bis.
06-02-2023 SISMA, MELONI: SOLIDARIETÀ A POPOLAZIONI
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata
dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto
che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria". Così una nota
di Palazzo Chigi. Meloni "esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni
colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità
per contribuire al primo soccorso".
06-02-2023 SISMA, TAJANI: NO ITALIANI COINVOLTI
"Stamane ho parlato con il ministro degli Esteri turco per assicurargli
tutto il sostegno dell'Italia. Abbiamo messo a disposizione la nostra Protezione
civile". Così il ministro degli Esteri Tajani, dopo il sisma che
ha colpito Turchia e Siria. "Al momento non risultano italiani tra le vittime
e i feriti", afferma il ministro. Nella zona del terremoto "sono presenti
15 connazionali. Li abbiamo raggiunti quasi tutti per telefono".
06-02-2023 SISMA, MELONI: SOLIDARIETÀ A POPOLAZIONI
"Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata
dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto
che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria". Così una nota
di Palazzo Chigi. Meloni "esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni
colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità
per contribuire al primo soccorso".
06-02-2023 SISMA, TAJANI: NO ITALIANI COINVOLTI
"Stamane ho parlato con il ministro degli Esteri turco per assicurargli
tutto il sostegno dell'Italia. Abbiamo messo a disposizione la nostra Protezione
civile". Così il ministro degli Esteri Tajani, dopo il sisma che
ha colpito Turchia e Siria. "Al momento non risultano italiani tra le vittime
e i feriti", afferma il ministro. Nella zona del terremoto "sono presenti
15 connazionali. Li abbiamo raggiunti quasi tutti per telefono".
06-02-2023 MELONI:PIANO CON ETIOPIA DA 140 MILIONI
"Abbiamo in programma una missione in Etiopia. Andremo io e alcuni ministri
del governo e vorremmo che fosse accompagnata anche da imprenditori italiani".
Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricevendo a P. Chigi
il premier etiope Abiy Ahmed Ali. "Oggi abbiamo confermato la profondità
di legami storici che uniscono i nostri popoli", ha detto la Meloni annunciando
un programma triennale di cooperazione allo sviluppo dell'Etiopia del valore
di 140 milioni di euro di cui 100 milioni a credito e 40 milioni come doni.
06-02-2023 PNRR, MELONI: DA REPOWER UE PIANO MATTEI
"Il nuovo piano" legato al Repower Eu "consentirà all'Italia
di dare un forte contributo alla realizzazione del 'Piano Mattei' al fine di
consolidare il processo di diversificazione delle forniture verso una totale
eliminazione del gas russo e per far diventare l'Italia hub energetico del Mediterraneo
per tutta l'Europa in un proficuo rapporto di cooperazione soprattutto con i
paesi africani". Così la premier Meloni, durante la riunione della
cabina di regia sul Pnrr dedicata al Repower Eu (nota P.Chigi).
07-02-2023 TAJANI: SI CERCA UN ITALIANO IN TURCHIA
"L'Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti
gli italiani che erano nella zona del sisma, tranne uno. Si sta cercando ancora
un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino
ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui". Lo riferisce
su Twitter il ministro degli Esteri, Tajani, all'indomani del potente sisma
che ha scosso Turchia e Siria. Tajani ha riferito che gli italiani rintracciati
nella zona più complicata sono 61; in quella più vasta 168
07-02-2023 MELONI: "DONZELLI E DELMASTRO RESTANO"
"Ho letto ricostruzioni lunari che dicono che di fronte ad auto che saltano
di funzionari di Stato il governo crea allarmismo su un pericolo che non esiste.Questo
magari per giustificare in futuro provvedimenti di restrizione delle libertà".
Così la premier dopo un incontro in Prefettura a Milano. "Uno Stato
serio non deve scendere a patti con chi lo minaccia e questo vale per mafia
ieri e anarchici oggi". Donzelli e Delmastro? "No a dimissioni".
"Non erano documenti coperti da segreto"."Erano già presenti
sui quotidiani"
08-02-2023 TAJANI: DOMANI MELONI VEDRÀ ZELENSKY
Nessuna esclusione dell'Italia. Domani Zelensky incontrerà Giorgia Meloni.
Lo ha confermato il ministro degli esteri Antonio Tajani a'Il cavallo e la torre'
su Rai3 rispondendo ad una domanda sull'incontro a Parigi tra il Presidente
ucraino, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente francese Macron.
Tajani ha sottolineato che la premier Meloni vedrà il leader ucraino
in un "faccia a faccia" a Bruxelles, nell' ambito del Consiglio Ue,
anche per discutere di "ricostruzione" dell'Ucraina dopo il conflitto.
09-02-2023 MELONI: "RIVOLUZIONE FISCO-CONTRIBUENTI"
"Rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente, in modo che l'evasione
si combatta prima ancora che si realizzi". Così la premier Meloni
al Sole 24 Ore. Annunciata una "legge delega che toccherà tutti
i settori della fiscalità", che "metterà al centro anche
i dipendenti e i pensionati con misure ad hoc" L'unica strada per la sostenibilità
del debito "è la crescita economica, non le politiche di cieca austerità".
Bisogna "ridurre la dipendenza dai creditori stranieri, aumentando il numero
di italiani che detengono quote di debito".
09-02-2023 MELONI: INOPPORTUNO INVITO MACRON A KIEV
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ritiene "inopportuno"
l'invito del presidente Macron a quello ucraino Zelensky, ieri a Parigi. "Perché
credo che la nostra forza sia la compattezza. Capisco le pressioni di politica
interna, il fatto di privilegiare opinioni pubbliche interne". Ma si rischia
di andare a discapito della causa" Replica Macron: "Ho voluto ricevere
Zelensky col cancelliere Scholz. E penso che eravamo nel nostro ruolo. La Germania
e la Francia hanno un ruolo particolare da 8 anni sulla questione" Kiev.
10-02-2023 MACRON: MELONI? NON CI SARÀ BILATERALE
"Non ho avuto un incontro bilaterale con Meloni, ci siamo incrociati. Sono
contento che abbiamo fatto insieme una cosa importante per l'Ucraina. Io sono
sempre rispettoso delle persone e delle loro scelte. È una questione
di principio". Così il presidente francese Emmanuel Macron, al termine
del vertice Ue, ha risposto a chi gli chiedeva dello stato dei rapporti con
la presidente del Consiglio dopo lo scambio di battute avvenuto prima dell'inizio
del summit.
10-02-2023 UCRAINA, TAJANI: L'ITALIA NON È ISOLATA
Italia isolata? "Non direi proprio.L'Italia ha un ruolo da protagonista
a cui continuiamo a lavorare". Così il ministro degli Esteri, Tajani,
al Corsera sul mancato invito della premier Meloni all'incontro dell'Eliseo
tra Macron, Scholz e il presidente ucraino Zelensky Secondo Tajani. "È
stato un errore" di Parigi. "Una gaffe diplomatica da parte del governo
di una grande democrazia amica, fra l'altro a pochi giorni dalla celebrazione
del Trattato del Quirinale". L'Italia non ha "nessun problema sull'Ucraina"
e sull'invio di armi.
10-02-2023 LA RUSSA: NON DIMENTICARE TRAGEDIA FOIBE
La tragedia delle foibe "non può e non deve essere dimenticata,
né l'esodo da Istria, Dalmazia, Fiume, degli italiani costretti a lasciare
le case e i luoghi dove erano nati e vivevano, e che furono accolti malissimo
dall'Italia d'allora" Così il presidente del Senato, La Russa, ricordando
la "svolta nel 2004" con l' istituzione della Giornata del Ricordo.
Fontana, presidente Camera, twitta: "Conserviamo e rinnoviamo memoria delle
vittime delle foibe, dell'esodo e dell'atroce sofferenza inflitta dal totalitarismo
comunista e dittatura titina".
10-02-2023 FOIBE, MELONI: CI FU CONGIURA SILENZIO
"La memoria delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è stata per
troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio", dice
la premier Meloni in una nota per il Giorno del Ricordo. Oggi l'Italia –
spiega - "rende il tributo ai martiri delle foibe e agli italiani d'Istria,
Fiume e Dalmazia, costretti a lasciare le loro case per il solo fatto di essere
italiani". "La Repubblica ha ricucito questa pagina dolorosa della
storia nazionale con la legge 92 del 30 marzo 2004"che istituisce la Giornata
che celebriamo oggi.
10-02-2023 MELONI: IN EUROPA GRANDI PASSI AVANTI
"Sono estremamente soddisfatta di importantissimi passi avanti fatti su
alcune materie particolarmente delicate". Così la premier Meloni
a Bruxelles dopo il Consiglio europeo cui ha partecipato ieri il presidente
Zelensky. "La posizione dell'Italia è estremamente chiara e coerente
sull'Ucraina con un impegno a 360° sul fronte finanziario, militare e civile.
A Zelensky, con cui ho parlato, ho ribadito ciò". La Ue "ritiene
di restare al fianco di Kiev con tutti gli strumenti necessari", da visita
Zelensky "segnale compattezza".
10-02-2023 MELONI: A PARIGI INDEBOLITA IMMAGINE UE
In Consiglio si è parlato anche di flussi migratori: abbiamo "portato
a casa", dice la presidente Meloni, "un approccio cambiato sui migranti.
Ora è problema Ue, si deve lavorare insieme e frenare i movimenti illegali".
'Gelo'con Macron? "Letture provinciali. Se fossi stata invitata a Parigi
gli avrei detto di non fare la riunione con Scholz e Zelensky. Si è indebolita
l'immagine di Ue unita. L'Italia deve dire se qualcosa non va. Con Macron ci
siamo stretti la mano". L'Italia isolata? "A Parigi erano in due,
mancavano in 25".
10-02-2023 SISMA, TAJANI: NO NOTIZIE DEI 7 ITALIANI
"Purtroppo ancora non abbiamo notizie dei 7 italiani che non rispondono
all' appello". Così il ministro degli Esteri, Tajani, sui connazionali
che risultano ancora dispersi in seguito al terremoto in Turchia e Siria. "Abbiamo
allertato la Protezione civile e fatto ciò che è possibile, stiamo
cercando negli ospedali, ovunque, ma di loro nessuna notizia", ha aggiunto.
I sette dispersi sono l'imprenditore veneto Angelo Zen, in Turchia al momento
del sisma,e i componenti di una famiglia d'origine siriana
12-02-2023 MELONI:È UN'ELEZIONE IMPORTANTE, VOTATE
"È un'elezione importante, quindi spero che l'affluenza sia adeguata
a una scelta come quella che si deve fare per regioni così strategiche
per la Nazione. Quindi andate a votare". Lo ha detto la premier Meloni,
uscendo dal seggio a Roma dove è andata a votare per le elezioni regionali
del Lazio.
12-02-2023 BERLUSCONI: USA AIUTI KIEV, MA STOP ARMI
Per la pace nel conflitto russo-ucraino "il presidente Usa dovrebbe dire
a Zelensky che è a sua disposizione con un piano Marshall per ricostruire
l'Ucraina, dai 6 ai 9mila miliardi di dollari a una condizione: che Zelensky
domani ordini il cessate-il-fuoco e noi non daremo più né dollari
né armi". Così Silvio Berlusconi. A parlare con Zelensky
da premier "non ci sarei mai andato". E' una "strage di suoi
soldati e civili. Bastava cessare di attaccare le due repubbliche autonome del
Donbass e questo non sarebbe accaduto", aggiunge
13-02-2023 MELONI, INFLUENZATA, ANNULLA IMPEGNI
A causa di uno stato influenzale, la presidente del Consiglio Meloni ha annullato
gli impegni in agenda oggi. In particolare, era prevista la partecipazione alla
cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri
di Roma. La premier ha comunque inviato su twitter "vive congratulazioni"
a Nikos Christodoulides, nuovo presidente della repubblica di Cipro. "Pronta
a lavorare insieme nell'interesse dei nostri rispettivi cittadini", scrive.
13-02-2023 REGIONALI, MELONI: ESITO RAFFORZA GOVERNO
"Risultato che consolida la compattezza del Centrodestra e rafforza il
lavoro del governo". Così sui social il presidente del Consiglio,
Giorgia Meloni. "Complimenti a Francesco Rocca e Attilio Fontana per la
netta vittoria di queste elezioni regionali, sicura che daranno il massimo per
onorare il mandato ricevuto dai cittadini di Lazio e Lombardia", scrive
Meloni.
14-02-2023 FONTANA: PRESIDENTE LOMBARDI, NON PARTITI
"Io sono il presidente dei lombardi, non dei partiti. Così Fontana,
riconfermato ieri governatore della Regione. "Sarà la giunta Fontana",
dice. L'elezione diretta "mi legittima davanti ai cittadini", aggiunge.
La nuova giunta dovrebbe essere pronta, dati i tempi tecnici, per metà
marzo e, nei contenuti, "in continuità" con la precedente.
Una vittoria di Giorgia Meloni? "Ha vinto il centrodestra, quel progetto
di futuro e sviluppo che il centrodestra sa interpretare". E "i lombardi
hanno dato fiducia al nostro buon governo".
14-02-2023 BERLUSCONI: GUERRA PERICOLOSA PER TUTTI
"Guardiamo ai fatti. Noi abbiamo sempre sostenuto il popolo ucraino, abbiamo
sempre votato in Italia e in Europa senza esitazioni il sostegno all'Ucraina
con l'invio di finanziamenti e di armi. Io sono sempre stato e sto dalla parte
del popolo ucraino e della pace". Berlusconi torna sulle sue dichiarazioni
di domenica, oggetto di una netta presa di distanze della sua famiglia politica
europea, il Ppe."Ho solo suggerito un piano Marshall come possibile via
diplomatica per mettere fine a questa guerra pericolosa per tutti noi".
14-02-2023 BERLUSCONI: "FI DETERMINANTE, NOI UNITI"
Berlusconi ringrazia "gli elettori della Lombardia e del Lazio" e
sottolinea come "Forza Italia sia determinante numericamente e politicamente".
"Anche il governo - aggiunge il leader di FI - esce più forte da
queste elezioni: il voto degli elettori fa giustizia dei tentativi di dividere
la nostra coalizione che è unita da 29 anni e che ancora una volta è
premiata dal voto degli italiani che non si sono fatti confondere dalle polemiche
artificiose della sinistra ed hanno premiato la nostra coerenza e determinazione".
14-02-2023 SALVINI: "SI VINCE INSIEME, OTTIMO CLIMA"
"Si vince sempre insieme, mai da soli". Lo dice il leader della Lega,
Salvini, sottolineando l'ottimo clima con gli alleati "Giorgia e Silvio".
Poi:"E' stata una vittoria di squadra". Ma invita a una "riflessione
sul perché si stravince ovunque nelle province e si fatichi a Milano
città". Sull'astensionismo: "Un errore che coinvolge tutti.
La politica che si parla addosso, che campa di retroscena è una politica
che non parla a chi vive nelle periferie. Io in primis in questi mesi ho già
cercato di non polemizzare".
15-02-2023 RUBY TER, BERLUSCONI ASSOLTO CORRUZIONE
Silvio Berlusconi è stato assolto dall' accusa di corruzione in atti
giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter Per il Tribunale di Milano
"il fatto non sussiste". La Procura aveva chiesto una condanna a 6
anni. I 29 imputati sono stati tutti assolti, qualcuno prosciolto per prescrizione.
Oltre a Berlusconi, assolte perché "il fatto non sussiste"
anche Karima e 20 giovani ex ospiti delle serate ad Arcore. Le accuse a vario
titolo erano di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.
15-02-2023 BERLUSCONI: "ASSOLTO DOPO 11 ANNI FANGO"
"Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze,
di fango e di danni politici incalcolabili, perché ho avuto la fortuna
di essere giudicato da magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti,
imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte".
Lo afferma sui social il leader di FI Berlusconi dopo la sentenza di assoluzione
al processo Ruby ter perché "il fatto non sussiste", allegando
una foto con la scritta 'Finalmente'. La figlia Marina: "Ha pagato prezzo
troppo alto".
19-02-2023 SUPERBONUS, MELONI: SERVE BINARIO SENSATO
"Il costo totale dei crediti del Superbonus attualmente è di 105mld.A
ogni italiano è costato 2000euro.Quando spende lo Stato non è
nulla gratis.Ora dobbiamo cercare soluzioni per evitare il tracollo di migliaia
di aziende". Così la premier Meloni sui social."Misura scritta
e gestita male"."Alle associazioni chiederemo come aiutarle per mettere
tutto su un binario sensato". Dalle Regionali arrivato "segnale di
consenso sul governo". Sui migranti "cambio di paradigma in Ue. Si
parla di piano per il Mediterraneo, una vittoria"
19-02-2023 TAJANI: INVESTIRE PIÙ IN DIFESA EUROPEA
"L'Italia è con l'Europa, gli Usa e la Nato", ha detto il ministro
degli Esteri Tajani alla conferenza a Monaco. "Abbiamo bisogno di una sicurezza
europea se vogliamo essere più forti nell' ambito Nato. Se vogliamo proteggerci
dobbiamo investire di più nella Difesa europea", ha aggiunto."Sicurezza
significa anche proteggere i nostri confini all'Est e al Sud"ha continuato
sottolineando il problema dell'"immigrazione illegale"."Per un'Europa
forte dobbiamo guardare all'Africa,non lasciarla a se stessa o ai cinesi.Sarebbe
un errore".
19-02-2023 SUPERBONUS, FI: UN TAVOLO PER MODIFICHE
Forza Italia chiede un tavolo della maggioranza per i miglioramenti da apportare
al decreto Superbonus sui crediti edilizi. La richiesta è dei capigruppo
al Senato e alla Camera, Ronzulli e Cattaneo. "Si potrebbe così
ovviare allo scarsissimo tempo dato ai partiti di maggioranza, e agli stessi
ministri, per valutare ed emendare il provvedimento,varato dal CdM in mezz'ora",
dicono. Il ministro Tajani ribadisce: "Era una decisione indispensabile
per non far saltare i conti. Ora miglioriamo il testo".
19-02-2023 A BREVE MELONI A KIEV INCONTRA ZELENSKY
La premier Giorgia Meloni forse già domani a Kiev per incontrare il presidente
ucraino Zelensky.Lo scrive l'agenzia Reuters, che cita una fonte politica. Meloni
aveva intenzione di recarsi in Ucraina entro il 24 febbraio, prima dell'anniversario
dell'invasione russa. La consigliera dello staff di Zelensky, Daria Zarivna,
ha detto a Mezz'ora in più, su Rai3, di essere "grati per quello
che il governo e il popolo italiano stanno facendo per l'Ucraina". "Aspettiamo
Meloni e saremo molto lieti di accoglierla", ha aggiunto.
20-02-2023 TAJANI: SOSTEGNO KIEV, PRESTO INVIO SAMPT
Il ministro degli Esteri Tajani ribadisce che l'Italia è "impegnata
a fare tutto ciò che è possibile affinché non ci sia una
sconfitta dell'Ucraina, per poi arrivare a un accordo di Pace". Con la
Francia "stiamo inviando strumenti per la difesa aerea"."Nelle
prossime settimane si perfezionerà l'invio di Samp-T (missili terra-aria,
ndr)". Nel governo "non si è parlato di caccia,abbiamo sempre
inviato armi difensive,non offensive". La premier Meloni "darà
un messaggio a Zelensky, vogliamo essere protagonisti della ricostruzione".
20-02-2023 LEGA: SERVE CAMBIO PASSO DI ENI ED ENEL
"L'Italia deve mostrarsi all'altezza delle sfide più delicate, a
partire dalla politica energetica su cui il governo è particolarmente
attento". Così, in una nota, fonti qualificate della Lega. "Anche
le grandi aziende di Stato come Eni ed Enel devono cambiare profondamente le
loro politiche e il loro approccio alla modernità. Serve un cambio di
passo", sottolineano nella nota.
20-02-2023 MELONI: L'UCRAINA PUÒ CONTARE SU ITALIA
"L'Ucraina sa di poter contare su di noi a 360 gradi, e la Polonia sa di
poter contare su di noi". Così la premier Meloni al termine dell'incontro
con il primo ministro polacco Morawiecki. "Di fronte al conflitto ucraino,
la Polonia rappresenta il confine morale e materiale dell'Occidente: è
una nazione alla quale noi, come Europei, dobbiamo dire 'grazie' per il lavoro
straordinario che sta facendo". "Vogliamo un gigante politico e non
burocratico, un'Europa in cui viga il principio di sussidiarietà"
21-02-2023 MELONI OGGI A KIEV, COLLOQUIO CON BIDEN
La presidente del Consiglio Meloni ha avuto ieri sera un colloquio telefonico
con il presidente degli Stati uniti, Biden. Lo comunica Palazzo Chigi. Il presidente
Usa ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa
a Kiev. I due leader hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso
sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza in materia di sicurezza, economica
e umanitaria. La premier, ieri a Varsavia, è ora in viaggio verso Kiev,
dove vedrà il presidente ucraino Zelensky.
21-02-2023 MELONI A KIEV, RIBADIRE POSIZIONE ITALIA
"Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del governo italiano
e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che
si batte per la libertà". Così la premier Giorgia Meloni,
scendendo dal treno con cui è arrivata a Kiev. "E' sempre diverso
vedere coi propri occhi, credo aiuti anche gli italiani -continua-. Sono curiosa,
determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno".
21-02-2023 MELONI: PACE GIUSTA NON È RESA DI KIEV
"Faremo di tutto per difendere la nostra libertà.Voi avete dimostrato
di essere una straordinaria Nazione". Così la premier Meloni dopo
l'incontro a Kiev col presidente Zelensky."A Bucha e Irpin ho visto tanta
sofferenza. Non possiamo girarci dall'altra parte e non lo faremo. Gli interessi
ucraini coincidono con quelli dell'Europa. Nessuna pace ingiusta per l'Ucraina
e nessuna resa sarebbe vera pace.Fino al negoziato offriremo all'Ucraina ogni
genere di supporto, anche militare". Invio caccia? "Al momento non
è sul tavolo".
22-02-2023 PREMIER MELONI STA RIENTRANDO IN ITALIA
È terminata la missione in Ucraina di Giorgia Meloni. La premier, ripartita
in treno ieri sera da Kiev dopo l'incontro con il presidente Zelensky, è
arrivata alla stazione ferroviaria polacca di Przemysl. La presidente del Consiglio
partirà dallo scalo Rzeszow-Jasionka per far rientro in Italia.
22-02-2023 TAJANI: AGGRESSIONE VIOLA CARTA ONU
"La posizione dell'Italia è sempre stata molto chiara: l'aggressione
in corso è una violazione della Carta delle Nazioni Unite contro la sicurezza
e la stabilità internaziona le". Lo ha detto il ministro degli Esteri
Tajani nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu. "Nessun Paese
può essere al sicuro se la violazione dei nostri principi e regole comuni
rimane impunita". Il mondo intero sta affrontando le conseguenze di questo
conflitto brutale, in termini di nucleare e prote
24-02-2023 UCRAINA, MELONI: PIANO DI PUTIN È FALLITO
"L'obiettivo di Putin era far capitolare l'Ucraina per poi rivolgere le
sue mire espansionistiche agli altri Stati confinanti, non solo europei. Quel
piano è fallito". Così la premier Meloni. Un anno fa, dice,
Mosca "ha scioccato il mondo, nessuno poteva immaginare un atto tanto grave"
come l'invasione dell'Ucraina". Ma Mosca -prosegue- poi "ha dovuto
fare i conti con l'eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere
la propria libertà". L'Italia è al lavoro per una pace giusta;
Ucraina "non è e non sarà mai sola", assicura.
24-02-2023 MELONI A G7: ONU DECRETA RUSSIA ISOLATA
"L'approvazione della risoluzione all'assemblea delle Nazioni Unite pur
decretando l'isolamento della Russia, ci ha ricordato che occorre intensificare
i contatti con quei Paesi che si sono ancora astenuti". Così, a
quanto si apprende, la premier Meloni al G7. Poi sottolinea: occorre mantenere
alta la pressione su Mosca, accelerare per la ricostruzione e "contrastare
la falsa narrazione del conflitto da parte di Putin, raddoppiando gli sforzi
per avvicinarsi maggiormente al Sud Globale, che risente della propaganda di
Mosca".
26-02-2023 MIGRANTI, MELONI: NON SPECULARE SUI MORTI
"Profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini"
Così la premier Meloni dopo il naufragio in Calabria. "Si commenta
da sé l'azione di chi oggi specula su questi morti, dopo aver esaltato
l'illusione di un'immigrazione senza regole". Il governo "è
impegnato a impedire le partenze e con esse il consumarsi di queste tragedie,
e continuerà a farlo, anzitutto esigendo il massimo della collaborazione
agli Stati di partenza e di provenienza".
27-02-2023 MELONI: CONGRATULAZIONI A ELLY SCHLEIN
"Congratulazioni a Elly Schlein e complimenti al Pd per la mobilitazione
dei suoi elettori nel congresso. Spero che l'elezione di una giovane donna alla
guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non
indietro". Lo afferma il premier Giorgia Meloni, subito dopo la vittoria
di Elly Schlein alle primarie del Pd battendo lo sfidante Bonaccini.
27-02-2023 MIGRANTI, MELONI A UE: "AGIRE SUBITO"
"L'unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia
è fermare le partenze e su questo sì serve un'Europa che oltre
a dichiarare la sua disponibilità agisca e in fretta ed è la ragione
per la quale ho inviato una lettera al Consiglio e alla Commissione Ue per chiedere
che venga immediatamente reso concreto quello che abbiamo discusso all'ultimo
consiglio Ue". Così la premier Meloni a "Cinque minuti"
di Bruno Vespa su Rai1, parlando del naufragio di migranti a Crotone. "Tragedia
che non può lasciare indifferenti".
03-03-2023 MELONI: SU CO2, STATI SCELGANO LORO VIA
"Giusto puntare a zero emissioni di Co2 nel minor tempo possibile, ma deve
essere lasciata la libertà agli Stati di percorrere la strada che reputano
più efficace e sostenibile. Questo vuol dire non chiudere a priori il
percorso verso tecnologie pulite diverse dall' elettrico, questa la linea italiana
che ha trovato largo consenso in Europa". Così il premier Meloni.
"Il rinvio, a data da destinarsi, del voto" Ue allo "stop dal
2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina è un successo italiano",
ha sottolineato.
03-03-2023 MELONI AD ABU DHABI RILANCIA RELAZIONI
Giorgia Meloni è ad Abu Dhabi per rilanciare le relazioni tra Italia
ed Emirati arabi uniti. Previste firme d'intese istituzionali su energia, difesa,
commercio: rilancio delle relazioni tra i due Stati e dichiarazione sulla cooperazione
rafforzata nell'ambito della Cop28 che inquadra l'Italia come partner strategico
sui temi ambientali. E' una visita di due giorni, seconda tappa (dopo l'India)
della missione del capo del governo. Domani gli accordi con il leader degli
Eau, sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan
04-03-2023 MELONI: DA FRONTEX NESSUNA SEGNALAZIONE
"Non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex.La rotta non
coperta dalle Ong e nulla dunque hanno a che fare con le politiche del governo.
Nonostante lavoriamo per fermare i flussi illegali,abbiamo continuato a salvare
tutte le persone".Così la premier Meloni in un punto stampa ad Abu
Dhabi parlando del naufragio davanti a Crotone. "Ma davvero si pensa che
il governo abbia voluto far morire 60 persone? Siamo seri"aggiunge. Poi,
annuncia prossimo CdM su immigrazione a Cutro e liquida la richiesta di dimissioni
per Piantedosi
05-03-2023 TAJANI: "SCONGIURARE USO ARMI NUCLEARI"
Bisogna "convincere la Russia a venire a più miti consigli e sedersi
a un tavolo per trattare una soluzione pacifica della crisi in Ucraina".
Così il ministro degli Esteri, Tajani, a Tgcom24. E la pace non deve
prevedere "la sconfitta dell'Ucraina, ma il ritiro delle truppe russe".
"Tutti quanti lavoriamo per raggiungere l'obiettivo della pace. Vogliamo
scongiurare assolutamente qualsiasi rischio anche ipotetico di utilizzo di armi
nucleari, seppur tattiche (...), perché sarebbe una sciagura", ha
avvertito.
05-03-2023 MELONI: FACCIAMO NOSTRO APPELLO DEL PAPA
"Le parole del Santo Padre rappresentano un grande richiamo per tutte le
istituzioni. Come Governo le facciamo nostre, continuando a impiegare tutte
le forze necessarie per combattere i trafficanti di esseri umani e frenare le
morti in mare". Lo ha scritto la Premier Giorgia Meloni su Facebook. Sul
tema del naufragio che ha provocato la morte di almeno 70 migranti a ridosso
della costa calabrese, la Meloni ha annunciato che la prossima riunione del
Consiglio dei Ministri si svolgerà a Cutro.
06-03-2023 TAJANI: FAVORIREMO IMMIGRAZIONE REGOLARE
"Dobbiamo favorire l'immigrazione regolare.Possiamo portare decine di migliaia
di immigrati regolari in Italia, formati nei loro Paesi. Le nostre aziende ne
hanno bisogno". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani.
Servono investimenti, ma "l'Italia non può fare da sola, serve più
solidarietà europea", aggiunge. "Basta vittime innocenti, dobbiamo
impedire che partano barche della disperazione condotte da criminali".
06-03-2023 LA RUSSA: ITALIA ANTIFASCISTA DA CARTA
"Ogni volta che mi sono simbolicamente inginocchiato in questo luogo di
dolore e di ricordo, ho rinnovato il sentimento di vicinanza al popolo ebraico
e il proposito di contribuire a far sì che mai più ci sia un odio
così bestiale". È quanto ha scritto il presidente del Senato
Ignazio La Russa sul Libro del ricordo al termine della visita allo Yad Vashem,
il mausoleo della Memoria a Gerusalemme. "Se l'Italia è antifascista
nel midollo non lo so ma nella Costituzione sicuramente" ha poi detto rispondendo
a una domanda.
06-03-2023 MELONI: IN CDM NORME CONTRO TRAFFICANTI
"L'Italia non può rimanere più sola ad affrontare il fenomeno
dell'immigrazione clandestina. Non vogliamo più ritrovarci a piangere
tragedie come quella avvenuta a Cutro". Così in un post sui social
la premier Meloni. "È' nostro dovere, morale prima ancora che politico,
fare di tutto per evitare che disgrazie simili si ripetano-prosegue-Per questo
motivo, nel CdM di giovedì e nel prossimo Consiglio Ue il Governo italiano
continuerà la sua battaglia per fermare i trafficanti di esseri umani
e le morti in mare".
07-03-2023 SALVINI: PIANTEDOSI HA PIENO SOSTEGNO
"Il ministro Piantedosi è pienamente sostenuto dal governo, la squadra
di governo assolutamente coesa e compatta, sull'umanità di Piantedosi
metto le mani sul fuoco". Così il mi nistro delle Infrastrutture
Salvini intervistato a Rtl 102.5 sulla richiesta di dimissioni giunta dalle
opposizioni del ministro dell'Interno che oggi riferirà in Parlamento
sulla tragedia di Cutro. Le vittime -ha aggiunto- "hanno pagato per il
loro viaggio da 7 a 9mila dollari.Sono viaggi organizzati dalle mafie"
07-03-2023 MELONI: SFIDA É AD DONNA IN PARTECIPATE
"Qualsiasi cosa ho fatto nella mia vita i più hanno scommesso sul
mio fallimento.C'entra il fatto che sono una donna? Per me probabilmente sì".
Così la premier Meloni alla Camera, alla Sala delle donne dove è
stata aggiunta la sua foto Alle donne,dico "che il fatto di essere sottovalutate
è un vantaggio perché spesso non ti vedono arrivare"."La
sfida è quando avremo il primo Ad di una società partecipata statale
donna.E'uno dei miei obiettivi.Il tetto di cristallo non si rompe arrivandoci,
ma dimostrando che si può fare molto bene".
08-03-2023 8 MARZO, MELONI: DONNE FONTE INESAURIBILE
"Voglio ricordare e ringraziare la tenacia e il coraggio di tutte le donne
che, nel tempo e nella storia, hanno lottato e raggiunto importanti conquiste
e traguardi in campo sociale e ci vile, economico e politico, nelle scienze
come nell'innovazione". Lo dice la premier Giorgia Meloni. "Protagoniste
di grandi rivoluzioni che l'hanno portata ad avere un ruolo sempre più
centrale per lo sviluppo dell'Italia",aggiunge. La premier è arrivata
al Quirinale per le celebrazioni della Giornata, alla presenza di Mattarella.
08-03-2023 MIGRANTI, MELONI: UE FACCIA PASSI AVANTI
"Il prossimo Consiglio Ue deve fare passi avanti sulla materia migratoria".
Così la premier Meloni, dopo l'incontro con il collega olandese Rutte."Partire
dalla difesa dei confini esterni e lotta ai trafficanti". Nel Patto di
Stabilità "si deve tenere maggiormente in considerazione l'equilibrio
tra stabilità e crescita". "Vogliamo implementare la cooperazione
nel settore della Difesa", aggiunge Meloni. Sull'Ucraina "siamo due
nazioni in prima fila nel sostegno a Kiev".
09-03-2023 MELONI: RIPRISTINIAMO I DECRETI FLUSSI
Per combattere i trafficanti di esseri umani occorre anche "dare il messaggio
che non conviene entrare illegalmente" in Italia, per cui "noi ripristiniamo
i decreti flussi". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Ringrazia il ministro Piantedosi: "Il governo non poteva fare nulla di
più o di diverso" sul naufragio dei migranti sulle coste della Calabria.E
ribadisce: la materia migratoria è "complessa", il tema "va
affrontato a livello internazionale" e "al Consiglio Ue chiederò
azioni concrete". Italia "non sia sola".
10-03-2023 MELONI: ISRAELE È PARTNER FONDAMENTALE
"Israele è un partner fondamentale a livello globale". Così
la premier Meloni dopo l'incontro con l'omologo israeliano Netanyahu.Ribadisce
l'impegno a "favorire la ripresa di accordi tra Israele e Palestina".
"Il governo è impegnato contro l'antisemitismo",aggiunge Meloni
Annunciato un altro incontro intergovernativo a breve. Netanyahu sottolinea
"la lunga amicizia con l'Italia" e si dice "molto colpito"
dalla leadership di Meloni. "Vorremmo accelerare le esportazioni di gas
in Europa attraverso l'Italia", aggiunge.
12-03-2023 TAJANI: ITALIA NON LASCIA SENZA SOCCORSI
"Mai strumentalizzare quello che accade". Così Tajani sul naufragio
a Cutro "Conoscendo Guardia costiera, Marina militare italiana e Guardia
di finanza, sono convinto che questi uomini di mare non lascino mai nessuno
senza soccorso" "Tutti siamo impegnati per evitare tragedie nel Mediterraneo.
Abbiamo sempre sostenuto che bisognava impedire le partenze di imbarcazioni
non all'altezza di affrontare il mare. Abbiamo dato una nave alla Guardia costiera
libica, altre due verranno consegnate con il sostegno Ue che finanzia l'acquisto".
13-03-2023 MELONI: IL CORAGGIO DI FARE DELLE SCELTE
"Scegliere il chicco buono e liberarlo dalle scorie. La crisi è
selezionare. Quando scegli c'è sempre qualcuno che rimane deluso. Noi
abbiamo fatto chiare scelte politico-economiche". Così Giorgia Meloni
alla presentazione del libro di padre Spadaro."Scegliere non porta consenso.La
politica si deve assumere la responsabilità". Sui migranti "la
mia coscienza è a posto,più persone partono più persone
si mettono nelle mani di cinici trafficanti".Sull' Ucraina:"La Santa
Sede può favorire il negoziato,noi la sosteniamo".
14-03-2023 AUTO, SALVINI: NO SUBITO SOLO ELETTRICO
"Costringere tutto il continente a passare solo all'elettrico senza altre
soluzioni significa consegnarsi mani e piedi alla Cina.Contiamo di essere maggioranza
per dire che la transizione ecologica è fondamentale ma non si può
fare con imposizioni, obblighi, divieti" Così il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Salvini a Radio24 sullo stop Ue alle auto a benzina."L'elettrico
in questo momento costa di più e nel suo ciclo completo inquina anche
di più. Non possiamo passare dal gas russo all'elettrico cinese tout
court", dice.
14-03-2023 CUTRO, MELONI VEDRÀ FAMILIARI VITTIME
Giovedì mattina sono attesi a Palazzo Chigi i familiari delle vittime
del naufragio di Cutro per un incontro con la premier Giorgia Meloni. Intanto
il mare davanti alle coste di Crotone continua a restituire corpi del naufragio
del 26 febbraio. Sale a 81 il numero delle vittime. Recuperate altre due salme
sulle spiagge di Cutro.Le operazioni di ricerca comunque continuano risultano
disperse ancora 21 persone fra loro 6 bambini.
14-03-2023 TAJANI: "EGITTO SI IMPEGNA SUI MIGRANTI"
"Con il Presidente al-Sisi abbiamo parlato della questione migratoria,
abbiamo chiesto un intervento dell'Egitto affinché ci sia una riduzione
delle partenze irregolari sia dalla Libia sia dalla Tunisia. Al-Sisi ci ha garantito
il suo impegno a collaborare con l'Italia". Lo ha detto il ministro degli
Esteri Tajani in visita al Cairo. Nell'incontro fra al-Sisi e Tajani sono stati
trattati anche i casi "ancora irrisolti" di Regeni e Zaki. "Sisi
ci ha confermato la volontà dell'Egitto di collaborare", ha detto
Tajani.
15-03-2023 MELONI: DISONORANO PAESE A FINI POLITICI
"Per fini politici si finisce per mettere in discussione l'onore e l'operato
di chi ogni giorno rischia la propria vita per salvarne altre e si calunnia
l'Italia intera. La nostra coscienza è a posto.Spero che chi attacca
il governo ma non dice una parola su scafisti possa dire lo stesso". Così
la premier alla Camera su Cutro."L'Italia è intervenuta in acque
non di sua competenza". Sulla direttiva Ue sulle case green: "Obiettivi
non raggiungibili in Italia, scelta irragionevole.Non siamo negazionisti climatici.
Approccio pragmatico".
15-03-2023 MELONI: "CON ME ITALIA NON ACCEDE A MES"
"L'Italia, finché ci sarà un governo guidato dalla sottoscritta,
non potrebbe mai accedere al Mes. Ma temo che non accedano neppure gli altri".
Lo sottolinea la premier Meloni al question time alla Camera. "Quando è
stato istituito aveva una linea austeritaria che tutti rivendicavano e su cui
molti si sono dovuti ricredere". E cita Bonomi sull'uso del Mes come "strumento
di politica industriale europea": "La proposta di Confindustria viene
presa seriamente in considerazione dal governo".
15-03-2023 SCHLEIN A MELONI: INCAPACI E INSENSIBILI
"C'è un dramma di questo Paese di cui non vi sentiamo parlare mai:
precarietà e lavoro povero, che colpiscono soprattutto giovani,donne.Occorre
fissare per legge un salario minimo"e un "congedo parentale".
Così Schlein, segretaria Pd si rivolge al Question Time alla Meloni "Siete
in carica da soli 5 mesi, ma an-date in direzione sbagliata.Ossessionati dall'immigrazione
non vedete giovani costretti ad andare all'estero.Vostre emergenze: rave, condoni,
guerra alle Ong, figli delle famiglie omogenitoriali. Voi incapaci, approssimativi,
insensibili".
16-03-2023 FAMILIARI VITTIME DI CUTRO DALLA MELONI
È in corso a Palazzo Chigi l'incontro tra i parenti delle vittime della
tragedia di Cutro e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. All'incontro
sono presenti anche il ministro degli Esteri, Tajani, e il sottosegretario,
Mantovano. Le vittime del drammatico naufragio sono state 86 migranti. Tra di
loro 34 minorenni, 25 dei quali minori di 12 anni.
15-03-2023 SCONTRI NAPOLI, TAJANI: PUNIRE CRIMINALI
"Tutta la mia solidarietà alle forze dell'ordine e alla città
di Napoli per questi gravi episodi di violenza.Il divieto di vendita dei biglietti
ai tifosi dell'Eintracht Francoforte non era un atto discriminatorio. Spero
che questi criminali vengano consegnati alla giustizia". Lo twitta il vice
premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani "Che sia il governo tedesco
a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare
la trasferta a questi teppisti". Così fonti della Lega alla luce
degli scontri.
16-03-2023 CUTRO, MELONI: RICERCA DISPERSI CONTINUA
La premier Giorgia Meloni "ha garantito che proseguirà la ricerca
delle salme, incluse quelle imprigionate nel barcone ancora incagliato sul fondale".
Così in una nota di Palazzo Chigi dopo l'incotro con alcuni parenti delle
vittime e superstiti della tragedia di Cutro. "Assicurato impegno diplomatico
dell'Italia in sede Ue per le richieste di accoglienza e ricongiungimento in
altri paesi europei". Meloni ha chiesto loro "quanto fossero consapevoli
dei rischi e ribadito la linea del Governo contro trafficanti per evitare altre
tragedie"
16-03-2023 MELONI: DELEGA FISCO È "SVOLTA EPOCALE"
"L'approvazione della delega sulla riforma fiscale è una vera e
propria svolta per l'Italia. Riforma epocale, strutturale, organica: una rivoluzione
attesa da 50 anni con importanti novità a favore di cittadini, famiglie,
imprese" Lo dichiara il premier Meloni sul web dopo l'Ok del Consiglio
dei ministri al disegno di legge per la riforma fiscale "Con il nuovo Fisco
delineiamo una nuova idea d'Italia", per contribuenti e aziende."Abbassiamo
le tasse, aumentiamo la crescita e l'equità, favoriamo occupazione e
investimenti", ha sottolineato
17-03-2023 MELONI: CARTA, BANDIERA NOSTRE FONDAMENTA
"Il 17 marzo di 162 anni fa iniziava il cammino dell'Italia come Stato
unitario" e oggi "si celebra la Giornata dell'Unità nazionale,
della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, le fondamenta robuste della
nostra comunità". Così la premier Meloni in una nota. "È
la solennità nazionale più unificante che abbiamo", che ci
ricorda "le ragioni del nostro stare insieme". "Celebriamo un
popolo unito, fiero, orgoglioso della Patria". La sfida di ogni giorno
"è riannodare i fili di ciò che ci unisce e riscoprirci una
comunità".
17-03-2023 MELONI A CGIL: IL CONFRONTO È NECESSARIO
"Ringrazio anche chi mi contesta.Non ho rinunciato a questo appuntamento
per rispetto del sindacato". Così la premier Meloni,al Congresso
della Cgil, mentre un gruppo di delegati lascia la sala, intonando "Bella
ciao". "Questo congresso è un esercizio di democrazia e partecipazione"."Il
confronto è necessario e utile", dice, ricordando che da 27 anni
nessun premier andava al congresso Cgil. Nel merito delle proposte: la riforma
fiscale approvata dal Cdm, "frettolosamente bocciata da alcuni, vuole far
crescere l'economia".
17-03-2023 MELONI: NO SALARIO MINIMO, AMMORTIZZATORI
Fisco e lavoro i temi al centro dell'intervento della premier Meloni al Congresso
Cgil. "Lavoriamo per ridurre il carico fiscale e contrastare l'evasione.La
riforma del fisco si concentra sui più fragili". Ribadisce: no al
salario minimo, sì all' estensione della contrattazione collettiva. Esorta
a "lavorare insieme sugli ammortizzatori sociali". Il Reddito di cittadinanza
"ha fallito", ribadisce. "Ci sono segnali di ritorno alla violenza",
e cita l'assalto alla Cgil da parte di Forza Nuova e gli attacchi anarchici.
21-03-2023 MELONI: MIGRAZIONI BANCO DI PROVA PER UE
"Sfide prioritarie" al prossimo Consiglio europeo,"Ucraina, immigrazione,
mercato unico". Così la premier Meloni, al Senato, in vista del
Consiglio Ue del 24-25 marzo. "L'Italia ha le carte in regola per avere
ruolo da protagonista" "Primo banco di prova per Ue è l'immigrazione,
emergenza che diventa strutturale"."Prima del diritto a migrare c'è
il non essere costretti a farlo". "Non c'è tempo da perdere,
attuare decisioni" Sui clandestini "maggioranza degli italiani è
con me". Alle opposizioni: "Criticate me, non danneggiate l'Italia".
21-03-2023 MELONI: IO MADRE, FUORI LE PROVE SU CUTRO
La premier Meloni, al Senato, in vista del Consiglio Ue,sul naufragio a Cutro
replica alle opposizioni. "Avete stabilito un colpevole, ma non esistono
prove che il governo poteva fare di più. Sono una madre, manteniamo i
toni del dibattito". "Ho la coscienza a posto su Cutro c'è
chi fa propaganda". Replica al M5S sulle spese militari e il sostegno all'Ucraina."Andrei
in Ue a prendere ordini? Ma preferirei dimettermi piuttosto che presentarmi
come Conte con Merkel,dicendo che i 5S erano ragazzi che temevano di perdere
consensi"
21-03-2023 MIGRANTI, MELONI-DER LEYEN:AGIRE SUBITO
La premier Giorgia Meloni continua l'attività di preparazione del Consiglio
Europeo del 23-24 marzo. Dopo la conversazione telefonica col cancelliere tedesco
Olaf Scholz, Meloni ha sentito il Primo Ministro greco Mitsotakis e il presidente
della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. E' urgente agire a livello europeo
sui migranti. Questa la linea condivisa da Meloni e dalla Commissaria Ue, in
piena sintonia con le priorità italiane sul tema.
22-03-2023 MELONI: LASCIAMO MORIRE BIMBI È CALUNNIA
"Raccontare al cospetto del mondo, di fronte a questo enorme sforzo, che
invece lasciamo bambini morire nel Mediterraneo è una calunnia ... O
Volete dire che ci sono uomini delle forze dell'ordine che non vogliono salvare
i bambini per indicazioni del governo?".Così la premier Meloni replicando
alla Camera. Guardando quanti migranti non si è riusciti a salvare rispetto
alle partenze, "i dati di questo governo sono i più bassi"
e "smentiscono la propaganda". Su Cutro fatta "polemica bizzarra"."Blocco
navale?Missione Ue insieme a Libia".
23-03-2023 MIGRANTI, MELONI: MI ASPETTO PASSI AVANTI
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è al Consiglio Ue a Bruxelles.
Anche se non è all'OdG il tema migranti Meloni ha detto:"Mi aspetto
passi avanti dal vertice.Posso dire che sono soddisfatta della bozza delle conclusioni
che chiede alla Commissione di procedere spedita". Poi su Kiev, ha precisato:
"La nostra linea sull'Ucraina è chiara. La posizione della Lega
non mi preoccupa. Non c'è misura più efficace di grantire equilibrio
tra le due forze in campo", ha ribadito.
24-03-2023 FOSSE ARDEATINE, MELONI: FERITA PROFONDA
"L'Italia onora le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine.79 anni fa
335italiani sono stati barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste
come rappresaglia dell'attacco partigiano di via Rasella. Una strage che ha
segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra
comunità nazionale". Così la premier, Meloni. Occorre ricordare
e raccontare soprattutto ai giovani, afferma Meloni. "La La memoria non
sia mai un puro esercizio di stile ma un dovere civico da esercitare ogni giorno".
24-03-2023 TAJANI: SU PIANO PACE CINA FACCIA DI PIÙ
"La Cina può e deve fare di più per spingere la Russia a
un cessate il fuoco e ritirare le truppe". Così il ministro degli
Esteri Tajani, presentando una missione umanitaria in Ucraina. "Il piano
di pace" di Pechino "non contiene la richiesta di ritiro delle forze
russe, ma altri punti possono essere esaminati", perché "Mosca
è attenta a quello che dice la Cina". Sulla questione migratoria,
al Consiglio Ue "sono stati fatti passi avanti".Ora attenzione alla
crisi in Tunisia: "Serve azione forte e coesa dell'Europa".
25-03-2023 FAI, MELONI: "ITALIA È PATRIA DEL BELLO"
Oggi e domani Giornate Fai di Primavera con visite in 750 luoghi di 400 città.
"Da oltre trent'anni una straordinaria occasione per celebrare e far conoscere
la bellezza nascosta del patrimonio artistico e culturale italiano". Così
il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni "La nostra nazione è
la patria del bello ed è nostro dovere proteggere e valorizzare l'immenso
patrimonio di cui siamo eredi. Così come è nostro preciso compito
rimettere al centro la cultura, in tutte le sue forme, per proiettare l'Italia
in un nuovo Rinascimento".
25-03-2023 SALVINI: "CERCANO ALLONTANARCI, MA UNITI"
"Giorgia ha fatto e sta facendo un gran lavoro: tutti i giorni ci sentiamo
e ci confrontiamo, condividiamo percorsi e idee. Più cercano di allontanarci
e più ci uniscono". Così il ministro alle Infrastrutture
e leader della Lega, Salvini, alla scuola politica del partito. Difende il Ponte
sullo Stretto: "Costa un anno di Reddito di cittadinanza. Io credo che
i soldi sia meglio usarli per qualcosa che resta nel Paese". Poi sul fisco:
chi dice che abbassare le tasse non è priorità è "cretino".
Open Arms? "Ho difeso confini, ne è valsa la pena".
27-03-2023 MIGRANTI, SALVINI: ITALIA SOTTO ATTACCO
"È l'Italia sotto attacco, non le Ong" Lo ha detto il ministro
delle Infrastrutture Salvini, a margine di un incontro a Trieste. "Se ci
sono dichiarazioni di Guardia Costiera o Marina, Corpi orgoglio dello Stato,
che lamentano che il lavoro viene ostacolato, va preso in considerazione -dice-
Ma il problema sono i trafficanti e gli scafisti, non altri". Non le Ong?
"Se le ong complicano il lavoro dei nostri marinai sicuramente il problema
si pone".
28-03-2023 BERLUSCONI RICOVERATO PER ACCERTAMENTI
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato ricoverato nell'ospedale
milanese San Raffaele. L'ex premier si trova da ieri nella struttura ospedaliera
"per accertamenti". Dovrebbe essere dimesso domani. La notizia si
apprende da fonti parlamentari vicine a Forza Italia. Silvio Berlusconi compirà
87 anni il 29 settembre prossimo.
29-03-2023 MELONI: CI SARANNO OSTACOLI, NON HO PAURA
"Difendere l'economia reale vuol dire immaginare una politica industriale
che metta al centro l'impresa, che sappia guardare non all'orizzonte del prossimo
anno o dei prossimi 5, ma più a lungo". Così la premier per
75 anni di Confapi. "L'Italia ha già pagato la mancanza di visione
negli ultimi decenni. Stiamo lavorando per invertire la tendenza". Il governo"
ha un programma ambizioso, non mancheranno ostacoli,ma non abbiamo paura".
Non siamo stati scelti per mantenere status quo ma per fare riforme". Avanti
per una riforma presidenziale.
29-03-2023 MELONI-ZELENSKY: PERSEGUIRE PACE GIUSTA
Nel corso della telefonata, la presidente del Consiglio Meloni e il presidente
ucraino Zelensky "hanno parlato della necessità di perseguire una
'pace giusta'". Così una nota di P.Chigi. Zelensky ha "manifestato
apprezzamento per la prossima Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell'Ucraina
prevista per il 26 aprile, un'occasione importante per rafforzare i rapporti
tra le imprese italiane e l'Ucraina", si legge. Dal presidente ucraino
"gratitudine all'Italia" e "fiducia nella capacità di
respingere gli attacchi della Russia".
30-03-2023 BERLUSCONI LASCIA OSPEDALE SAN RAFFAELE
Silvio Berlusconi ha lasciato ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato
per visite di controllo che si sono protratte per alcuni giorni. Uscendo con
la scorta, un rapido cenno di saluto ai cronisti e a un gruppetto di curiosi,
poi Berlusconi è salito in macchina, dove lo attendeva la compagna Marta
Fascina.
30-03-2023 LEGA: GRAVI PAROLE DI BUSIA, LASCI L'ANAC
"Gravi, inqualificabili e disinformate dichiarazioni del presidente Busia
sul 'Codice Salvini': se parla così di migliaia di sindaci e pensa che
siano tutti corrotti, non può stare più in quel ruolo". Così
Locatelli, responsabile Enti locali della Lega, dopo le parole del presidente
dell'Anac, Busia. Busia sul nuovo Codice degli Appalti aveva detto: "Concentrarsi
solo sulla velocità rischia di andare a discapito della trasparenza".
Il rischio è affidare lavori alle "persone più vicine".
Ma poi:"Sindaci corrotti? No, sono eroi".
31-03-2023 ITALIA-SPAGNA,TAJANI: PIÙ PRESENZA IN UE
"E' giusto che non ci sia un'Europa solo a traino franco-tedesco. Italia
e Spagna hanno il compito politico di far valere all'interno del dibattito Ue
alcuni problemi che per noi sono più sensibili". Così il
ministro degli Esteri, Tajani, al 19esimo Foro di dialogo Italia-Spagna in Campidoglio,
a Roma. "Credo a iniziative congiunte nel Nord Africa (...)per ridurre
i flussi migratori e per aumentare l'immigrazione legale", ha detto."Serve
un piano Marshall per la crescita dell'Africa, che nel 2050 avrà 2 mld
e mezzo di abitanti".
31-03-2023 MELONI, FISCO: "NOI NON FACCIAMO CONDONI"
"Noi condoni non ne facciamo": così la premier Meloni nella
rubrica social "Gli appunti di Giorgia". Nel decreto bollette, scrive,
"c'è anche una norma che adegua alla nostra tregua fiscale le norme
penali; s'è fatta molta confusione, l'opposizione dice che abbiamo introdotto
un condono tributario penale: è falso". "Con la tregua fiscale
è prevista la rateizzazione; il processo resta sospeso finché
l'Agenzia delle Entrate non dice che stai pagando regolarmente le rate".
31-03-2023 MELONI: FAREMO LA RIFORMA PRESIDENZIALE
"Entro la fine della legislatura porteremo a casa la riforma presidenziale".
Così la premier Meloni, collegata in video alla chiusura della campagna
per le Regionali in Friuli. "Rivendico la scelta di abolire il Reddito
di cittadinanza per chi vuole lavorare, sta dando i suo frutti". Sul Pnrr:
"Non lo abbiamo scritto noi, cerchiamo di renderlo compatibile con le nuove
priorità. Ci saranno ostacoli, ma non ci manca il coraggio", aggiunge.
Infine l'immigrazione:"E' un problema europeo e riusciremo a risolverlo".
01-04-2023 VIA RASELLA, LA RUSSA: "HO SBAGLIATO"
Dopo le polemiche per le frasi del presidente del Senato La Russa su via Rasella,
arrivano le sue scuse. "Non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato
a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti,
ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio". "Fatte salve
le persone che hanno commentato pretestuosamente e in prevenuta malafede, voglio
invece scusarmi con chi, anche in forza di resoconti imprecisi, si sia sentito
comunque offeso".
03-04-2023 VINITALY, MELONI: SETTORE VA SOSTENUTO
"È un dovere sostenere questo settore perché funziona anche
grazie alla capacità di mettere insieme tradizione e modernità".
Così la premier Giorgia Meloni arrivando alla fiera di settore Vinitaly,
a Verona. "L'impegno del governo -prosegue- è anche con i provvedimenti
che abbiamo immaginato non solo per le imprese, ma anche per i giovani per un
ricambio generazionale". "Affascinante" la scelta di portare
a Vinitaly due opere -di Caravaggio e Guido Reni- "legate al vino, che
è anche un fatto culturale", dice.
03-04-2023 MELONI: "PENSIAMO A LICEO MADE IN ITALY"
"Per me questo è il liceo perchè non c' è niente di
più legato alla nostra cultura" ed è questa una ragione per
cui il governo lavora al "liceo del made in Italy". Lo ha detto la
premier Meloni parlando a un gruppo di studenti di un istituto agrario al Vinitaly.
"Faccio i complimenti a questi ragazzi, siete molto lungimiranti"
poiché spesso si dimentica che "in questi istituti c' è una
capacità di sbocco professionale molto più alta di altri percorsi,
questo è il liceo".
03-04-2023 MELONI: DA LA RUSSA SGRAMMATICATURA, MA..
Quella su Via Rasella "è stata una sgrammaticatura istituzionale
che La Russa ha risolto da solo". Così la premier Meloni, parlando
con i giornalisti al Vinitaly.. "Ha chiesto scusa, mi pare che la polemica
sia chiusa". Sulla partecipazione dei ministri al 25 aprile: "Non
credo di doverglielo chiedere io". Sul Pnrr Meloni ha detto:"Non prendo
in considerazione l'ipotesi di perdere le risorse", ma quella "di
farlo arrivare a terra in modo efficace. Non sono preoccupata dai ritardi. Non
mi convince la ricostruzione allarmista".
03-04-2023 EXIT POLL FVG: CENTRODESTRA OLTRE IL 60%
Urne chiuse in Friuli Venezia Giulia, dove si è votato per le Regionali
e in 24 Comuni, tra cui Udine. Al via prima lo spoglio per la Regione, poi quello
per il rinnovo dei Comuni. Gli elettori chiamati al voto in Fvg sono stati oltre
1,1 milioni, suddivisi in 215 comuni e 1.360 sezioni. Il presidente uscente
è il leghista Massimiliano Fedriga, che cerca la riconferma.Secondo gli
exit poll,il Centrodestra ha oltre il 60%, il Centrosinistra intorno al 30%.
03-04-2023 FRIULI, FEDRIGA: UN ONORE ESSERE RIELETTO
"Un'importante manifestazione di fiducia che rappresenta una grande responsabilità,
anche perché sono il primo governatore di questa regione a essere rieletto".
Così Massimiliano Fedriga, commentando i dati delle Regionali in Friuli
Venezia Giulia che, a scrutinio inoltrato, lo confermano al 63,5%. Ringrazia
gli elettori. "Sapere che il lavoro di questi 5 anni, segnati dal Covid
e non solo, sia stato così apprezzato è uno sprone. L'affluenza
anche in questo caso è in calo, al 45,26% sul precedente 49,65%.
03-04-2023 MELONI: "PREMIATO BUONGOVERNO C. DESTRA"
"Congratulazioni a Massimiliano Fedriga, riconfermato presidente della
Regione Friuli Venezia Giulia. Ha lavorato molto bene in questi anni, insieme
a tutta la coalizione, e sono certa continuerà a farlo". Così
la premier Meloni commenta l'esito delle elezioni nella Regione. "Una vittoria
che premia il modello amministrativo e il buongoverno del centrodestra e che
ci sprona a fare sempre meglio", sottolinea Meloni.
04-04-2023 PNRR, SALVINI: "SPENDERE TUTTO E BENE"
"Il mio obiettivo sui fondi Pnrr è spenderli tutti e bene".
Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini."Il
mio ministero ha 60 mld tra fondi italiani ed europei.Se c'è qualcosa
da rimodulare lo faremo". Per il Ponte di Messina "i posti di lavoro
stimati sono almeno 100 mila"."Non ho paura d'infiltrazioni criminali,
abbiamo gli anticorpi". Sui migranti "l'Europa deve fare di più.
È un dossier che richiede tempo". "Il governo ha 5 anni davanti.
In Giorgia e Silvio vedo due amici, oltre che alleati".
04-04-2023 PNRR, SALVINI: "SPENDERE TUTTO E BENE"
"Il mio obiettivo sui fondi Pnrr è spenderli tutti e bene".
Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini. "Il
mio ministero ha 60 mld tra fondi italiani ed europei. Se c'è qualcosa
da rimodulare lo faremo". Per il Ponte di Messina "i posti di lavoro
stimati sono almeno 100 mila". "Non ho paura d'infiltrazioni criminali,
abbiamo gli anticorpi". Sui migranti "l'Europa deve fare di più.
È un dossier che richiede tempo". "Il governo ha 5 anni davanti.
In Giorgia e Silvio vedo due amici, oltre che alleati".
05-04-2023 BERLUSCONI, NUOVO RICOVERO AL S.RAFFAELE
Silvio Berlusconi è di nuovo ricoverato da stamattina all'Ospedale San
Raffaele di Milano. Si sarebbe sottoposto a una Tac e sarebbe in terapia intensiva
in attesa di ulteriori accertamenti. Si tratta di un nuovo ricovero per l'ex
premier, 86 anni, che era stato dimesso il 30 marzo dallo stesso ospedale.
05-04-2023 MELONI: MOLTE CONVERGENZE ITALIA-SPAGNA
"Molte convergenze tra Italia e Spagna, un rapporto molto importante, in
vista della presidenza spagnola del Consiglio Ue.E'necessario che l'Europa dia
risposte efficaci ed immediate". Così la premier Meloni, dopo l'incontro
a Palazzo Chigi con il premier spagnolo Sanchez. "Lavoreremo insieme per
la riforma del Patto di stabilità con maggiore attenzione alla crescita",
dice Meloni. Sull' immigrazione è "importante il cambio di passo
dall'Ue". Ribadisce "pieno sostegno" a Kiev e "passi per
una pace rispettosa dell'integrità territoriale"
05-04-2023 BERLUSCONI, OGGI NO BOLLETTINI MEDICI
Ricoverato nel reparto di terapia intensiva generale e cardiotoracica dell'Ospedale
San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi trascorrerà la notte in ospedale.
Si profilano più giorni di ricovero. Lo confermano fonti sanitarie, precisando
che per oggi non è previsto alcun bollettino medico. Eventuali ulteriori
notizie saranno diffuse in seguito dal professor Zangrillo. In ospedale, accanto
a Berlusconi, la compagna Marta Fascina.Gli hanno fatto visita il fratello Paolo
e la senatrice Licia Ronzulli.
05-04-2023 SISMA, MELONI: RICOSTRUZIONE,FARE DI PIÙ
"È un territorio che è stato pesantemente colpito, che ha
avuto la capacità e la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per
risorgere. Oggi continuiamo a fare quel lavoro". Così Giorgia Meloni
all'Aquila per la messa in ricordo delle vittime del sisma. "Il Cipes ha
sbloccato 50mln per la ricostruzione delle scuole, noi abbiamo messo in legge
di bilancio 70mln, per garantire la tenuta del territorio e perchè bisogna
fare di più sulla ricostruzione pubblica, che avrà iter semplificativi
come per il Pnrr".
06-04-2023 SISMA L'AQUILA, MELONI: C'È MOLTO DA FARE
"L'impegno per questo forte e orgoglioso territorio non è terminato
e il Governo lavora per accompagnare e sostenere il completamento della ricostruzione".
Così sui social la premier Meloni, a 14 anni dal forte terremoto che
investì l'Abruzzo. "Onoriamo la memoria delle 309vite spezzate e
ci stringiamo intorno alle famiglie". "C'è ancora molto da
fare, ma abbiamo la possibilità di far risorgere L'Aquila e i Comuni
del cratere, e renderli ancora più belli e fieri di prima. Continueremo
a fare la nostra parte".
06-04-2023 BERLUSCONI RICOVERATO, TAJANI: È UN LEONE
"Ho parlato col prof.Zangrillo stamane, mi ha detto che Silvio Berlusconi
ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili. Il modo migliore
per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale
in vista delle amministrative di maggio, come ci ha detto in diversi messaggi
nei giorni scorsi". Così il vicepresidente FI Tajani a Tg1 Mattina.
"Vogliamo essere ottimisti -aggiungeSperiamo che il leone torni presto
alla guida del partito, lui non molla mai. E' lui la guida del nostro partito".
06-04-2023 BERLUSCONI, FRATELLO PAOLO IN OSPEDALE
Si attende ancora di sapere se il San Raffaele di Milano, dove è ricoverato
da ieri il leader di Forza Italia, Berlusconi, rilascerà informazioni
alla stampa sul suo stato di salute. Paolo Berlusconi è tornato poco
fa all'ospedale per far visita al fratello, che si trova in terapia intensiva
per problemi ematici. Successivamente è arrivato anche il figlio minore
del leader forzista, Luigi. Sulle condizioni di salute di Berlusconi, 86 anni,
non è stata data finora alcuna comunicazione ufficiale.
06-04-2023 BERLUSCONI HA INIZIATO LA CHEMIOTERAPIA
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia
che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva
del San Raffaele.Lo riferisce l'Ansa citando "fonti qualificate".
La prima somministrazione è avvenuta ieri, subito dopo il ricovero. Le
sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.
06-04-2023 MEDICI: "INFEZIONE POLMONARE E LEUCEMIA"
"Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia
intensiva per la cura di un'infezione polmonare". Così nel bollettino
medico dell'ospedale San Raffaele, firmato dai professori Zangrillo e Ciceri.
"L'evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica
cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica",
si legge."La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell'infezione
polmonare" con l'obiettivo di "limitare gli effetti negativi dell'iperleucocitosi".
06-04-2023 BERLUSCONI SENTE MELONI E SALVINI
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha sentito
Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri in terapia intensiva al San Raffaele di
Milano. Meloni ha telefonato al leader di Forza Italia esprimendogli il suo
incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione. Anche il vicepremier
e leader della Lega, Salvini, si apprende ancora, ha sentito Berlusconi. "La
telefonata più bella che potessi ricevere", commenta Salvini.
06-04-2023 MELONI: ASSUNZIONI PER PIÙ SICUREZZA
"Oltre 2000 nuovi uomini nel personale della Polizia, della guardia Costiera
e dei Vigili del Fuoco per rafforzare la la sicurezza dei cittadini". Lo
rivendica la premier Meloni ai microfoni del Tg2 al termine del CdM. "Da
circa 20 anni l'Italia è vittima di un problema ciclico legato alla siccità
-prosegue-noi affrontiamo il nodo strutturalmente, con una cabina di regia che
coinvolge tutti i livelli istituzionali che si occupano della materia".
Il CdM ha poi approvato "incentivi per far rientrare ricercatori dall'estero".
07-04-2023 TAJANI: LA VITTIMA UN CITTADINO ITALIANO
"Le autorità israeliane confermano la morte del cittadino italiano
Alessandro Parini e riportano il possibile ferimento di altri connazionali nel
vile attentato a #TelAviv. Esprimo ferma condanna contro il terrorismo e vicinanza
alle famiglie. La Farnesina è al lavoro". Lo scrive su twitter il
ministro degli Esteri Antonio Tajani.Il Premier Meloni e il governo sono in
contatto con Israele per seguire l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di
altri cittadini italiani. Fa sapere Palazzo Chigi.
08-04-2023 TAJANI: SALMA PARINI PRESTO IN ITALIA
La salma di Alessandro Parini, l'avvocato rimasto ucciso nell'attentato di ieri
a Tel Aviv,"dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia". Così
il ministro degli Esteri, Tajani, esprimendo la "vicinanza del governo"
alla famiglia. Ho "parlato a lungo con il padre" della vittima, ha
aggiunto il ministro. Gli altri due italiani rimasti feriti "per fortuna
in maniera non grave" sono seguiti "personalmente dai nostri diplomatici",
ha detto il ministro Tajani "Uno potrebbe essere dimesso addirittura oggi,
fra poche ore".
08-04-2023 BERLUSCONI, LETTA: MEGLIO QUANTO PENSAVO
Silvio Berlusconi ha ricevuto la visita dell'amico ed ex sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Lasciando l'ospedale San Raffaele dopo
un'ora, Letta ha detto:"Abbiamo parlato e l'ho trovato meglio di quanto
pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua percé la strada della
rinascita, se non della resurrezione, è imboccata". "Berlusconi
tornerà i campo? Assolutamente sì"ha risposto ai giornalisti."L'
ha detto benissimo lui 'è dura, ma non mollo' e ogni volta che si è
dato un obiettivo l'ha raggiunto".
08-04-2023 AMICO PARINI RACCONTA ATTIMI ATTENTATO
"Abbiamo sentito il rumore dell'auto che ci passava accanto, poi gli spari
e ci siamo dispersi. Quando siamo tornati indietro abbiamo visto Alessandro
steso in terra, nel sangue", investito dalla macchina. Questo il racconto
di uno dei giovani italiani del gruppo di turisti coinvolti nell'attentato di
ieri sera a Tel Aviv- perpetrato da un arabo israeliano - costato la vita ad
Alessandro Parini. "Eravamo appena arrivati in città, stavamo andando
a raggiungere l'altra metà della comitiva al ristorante, a Giaffa".
08-04-2023 BERLUSCONI, ZANGRILLO: RISPONDE A TERAPIE
"Sono sereno perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno
perché ho davanti un paziente che è anche un an grande amico per
me, non posso negarlo. C'è un grande coinvolgimento personale ma è
una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche
davanti a una patologia grave in una situazione veramente difficile, lui sta
rispondendo bene alle terapie". Lo ha detto il professore Zangrillo, medico
personale dell'ex premier e responsabile della terapia intensiva dove è
ricoverato al San Raffaele.
09-04-2023 BERLUSCONI, PASQUA A RIPOSO: È STABILE
Una Pasqua tranquilla per Silvio Berlusconi, trascorsa tra consueti controlli
medici e qualche visita: le figlie Marina ed Eleonora e l'amico di una vita
Fedele Confalonieri. L'ex premier, ricoverato in terapia intensiva per una infezione
polmonare in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica, è stato visto
dal suo medico, il professore Zangrillo: il leader di Forza Italia, 86 anni,
"risponde bene alle terapie", ribadisce il medico. È "stabile".
Una giornata di riposo a guardare la Tv, i Tg e qualche telefonata.
10-04-2023 171° POLIZIA, MELONI: GRAZIE DI ESSERCI
Nell'anniversario della fondazione della Polizia di Stato, la premier Meloni
ne sottolinea la presenza "da 171 anni al fianco degli italiani con coraggio,
umanità e dedizione". "Auguri", scrive la premier e "grazie
per ciò che fate e per esserci sempre. Buona Pasquetta a tutti e un grazie
a chi, anche in questi giorni di festa, è al lavoro per i cittadini,
per l'Italia e per la sicurezza di tutti noi", conclude in un post sui
suoi profili social.
10-04-2023 BERLUSCONI, MIGLIORAMENTO ULTIME 48 ORE
"Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante
miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva,
antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci
di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato
in ambito intensivo". E' quanto si legge nel bollettino sulle condizioni
del leader di Forza Italia, ricoverato da mercoledì in terapia intensiva
all'ospedale San Raffaele di Milano.
11-04-2023 BERLUSCONI, OGGI NESSUN BOLLETTINO
Il leader di Forza Italia Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla, la sesta
nel reparto di terapia intensiva cardiotoracica dell'ospedale San Raffaele di
Milano, dove è stato ricoverato mercoledì scorso per un'infezione
polmonare, in un quadro di leucemia mielomonocitica cronica. Anche ieri l'ex
premier ha ricevuto la visita dei familiari, tra cui la figlia Marina e il fratello
Paolo.La situazione resta complessa ma traspare cauto ottimismo, e si parla
di progressivo miglioramento.Nessun bollettino previsto.
11-04-2023 MELONI: "IL MARE PRIORITÀ DEL GOVERNO"
"L'Italia è una nazione, allo stesso tempo, continentale e marittima.
E' nata nel, per e con il mare: la geografia ha plasmato la nostra civiltà
e ci ha reso piattaforme naturali per la diffusione della cultura, i commerci
e la logistica". Lo ha dichiarato la premier Giorgia Meloni nella "Giornata
nazionale del mare". "Purtroppo l'Italia ha spesso dimenticato questa
sua duplice identità, si è percepita come una 'Patria senza mare'"
ha aggiunto la Meloni ribadendo che il mare è "una priorità
del Governo".
11-04-2023 DEF, MELONI: CON CARTE IN REGOLA IN UE
"Il Governo oggi ha tracciato la politica economica per i prossimi anni,
una linea fatta di stabilità, credibilità e crescita ha detto
la Premier Giorgia MeloniRivediamo al rialzo con responsabilità le stime
del Pil e proseguiamo il percorso di riduzione del debito pubblico. Sono le
carte con le quali l'Italia si presenta in Europa". Durante la discussione
sul Def, in CdM, ha anche detto: "Dalla prossima legge di bilancio bisogna
porsi con concretezza il problema del calo demografico con misure adeguate".
12-04-2023 MELONI: CON EQUO COMPENSO FINE INIQUITÀ
"Una norma che ha l'intento di riconoscere e tutelare la qualità
e la quantità del lavoro svolto dai liberi professionisti nei confronti
dei cosiddetti contraenti forti". Così il premier Meloni dopo l'ok
definitivo della Camera a proposta di legge su equo compenso "Una legge
attesa da anni e di cui sono orgogliosamente prima firmataria insieme al collega
Morrone", prosegue."Importante traguardo" per "restituire
dignità e giustizia a tanti professionisti a cui per troppo tempo sono
state imposte condizioni economicamente inique".
12-04-2023 NOMINE, MELONI: FRUTTO DI COMPETENZE
"Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto
di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze.Un
ottimo risultato del lavoro di squadra del governo. Ringrazio chi ha servito
l'Italia con passione in queste aziende Auguro ai prossimi amministratori buon
lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi
e duraturi nell'interesse della Nazione che rappresentano in tutto il mono".
Lo dichiara la premier Giorgia Meloni.
13-04-2023 BERLUSCONI, PROSEGUE CURE IN INTENSIVA
"Nelle ultime 72 ore si è assistito a un ulteriore costante miglioramento
della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento
della leucocitosi e della sindrome infiammatoria". Così l'ultimo
bollettino del San Raffaele firmato dai professori Zangrillo e Ciceri relativo
alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. "Il quadro clinico complessivo-
spiegano - indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo". Il
leader di FI è ricoverato nell'ospedale milanese da mercoledì
della scorsa settimana.
14-04-2023 MELONI: STABILITÀ ETIOPIA È FONDAMENTALE
"L'Etiopia è un Paese la cui stabilità è fondamentale,
Paese con cui l'Italia vanta storiche relazioni che intendo rafforzare".
Così la premier Meloni, in visita in Etiopia. "Stiamo lavorando
a una serie d'iniziative per l'Africa", aggiunge."In autunno ci sarà
il summit intergovernativo Italia-Africa e potrebbe essere l'occasione per presentare
il nostro Piano Mattei". In Africa e nel Corno d'Africa "c'è
un protagonismo italiano, per noi è cruciale". All'Etiopia, come
alla Tunisia "serve sostegno economico".
14-04-2023 DL CUTRO, ACCORDO C.DESTRA: TESTO COMUNE
Arriva una stretta alla protezione speciale. Accordo tra FdI, Lega e FI che
firmano un unico sub-emendamento al Dl Cutro, da martedì in Aula al Senato.
"Il nostro obiettivo comune è quello di evitare che le giuste necessità
di proteggere stranieri perseguitati nei loro Paesi si trasformino, come è
accaduto col governo giallo-rosso e col ministro Lamorgese, in sanatorie di
fatto per tutti i clandestini che arrivano in Italia", affermano i firmatari
del testo unitario. Il sub-emendamento è stato depositato in Commissione
15-04-2023 MELONI VISITA SCUOLA ITALIANA A. ABEBA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'istituto onnicomprensivo
'Galileo Galilei' di Addis Abeba, la più grande tra le scuole italiane
all'estero. Bandierine italiane, vestiti tradizionali, e numerosi studenti hanno
salutato la premier, che si è intrattenuta a parlare con alcuni di loro.
Dopo la visita alla scuola lascerà la capitale dell'Etiopia per fare
rientro in Italia
15-04-2023 ETIOPIA, MELONI: COOPERARE CON L'AFRICA
La premier Meloni, in visita in Etiopia, definisce "ottimo il bilancio
della missione. C'è voglia d'Italia". Occorre cooperare con l'Africa
per una migrazione regolare, dice Meloni. E sul Decreto Cutro:"C'è
una proposta di maggioranza, non ci sono divergenze. Ho come obiettivo l'eliminazione
della protezione speciale, perché è un'ulteriore protezione rispetto
a quello che c'è nel resto d'Europa". Alla scuola Galilei, ad Addis
Abeba, ai ragazzi dice: studiate sempre.
16-04-2023 ROGO PRIMAVALLE, MELONI: PACIFICARE PAESE
"Il 16 aprile di 50 anni fa, l'Italia e Roma hanno vissuto una delle pagine
più buie". Così la premier Meloni,ricordando il Rogo di Primavalle.L'incendio
fu appiccato da un gruppo di militanti di Potere Operaio alla casa di Mario
Mattei,segretario di una sede del Msi,provocando la morte dei figli Virgilio
e Stefano, di 22 e 8 anni. "La violenza politica toccò un punto
di non ritorno", dice Meloni. "Tenere viva la memoria per evitare
il pericolo di ricadute e condurre l'Italia verso una vera e piena pacificazione
nazionale".
16-04-2023 LA RUSSA: MATTEI VITTIME ODIO IDEOLOGICO
Commemorazione e deposizione di corone, a Roma, per i 50 anni del Rogo di Primavalle,in
cui morirono i fratelli Mattei Virgilio e Stefano, di 22 e 8 anni. "Vittime
innocenti dell'odio ideologico", dice il presidente del Senato La Russa.
"Le forze politiche possono trovare un terreno comune di ricordo contro
la violenza e l'odio". Rampelli, vicepresidente della Camera:"Non
c'è stata giustizia,ora serve verità storica". Presenti anche
il governatore del Lazio Rocca e il ministro Sangiuliano: "Fu un atto di
violenza comunista", denuncia.
17-04-2023 BERLUSCONI, POSITIVA RISPOSTA ALLE CURE
"Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il
trasferimento del Presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria.
Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali". Così
il bollettino medico per il leader di Forza Italia. E' il quarto aggiornamento
nei 13 giorni di ricovero per Berlusconi, che da ieri ha lasciato la terapia
intensiva per un reparto ordinario. Polmonite e una forma leucemica all'origine
del ricovero al San Raffaele.
17-04-2023 LA RUSSA: GIÀ RICONOSCIUTO VALORE 25/04
"A chi dice che la destra deve fare ancora i conti del passato, dico che
già a Fiuggi, con Pinuccio Tatarella riconoscemmo chiaramente il valore
assoluto della Resistenza nel ridare all'Italia libertà e democrazia".
Lo ha detto il presidente del Senato La Russa, durante la presentazione del
libro di Pier Ferdinando Casini."Dicemmo anche che una parte della Resistenza
aveva l'ambizione di dare all'Italia un governo più simile a quello dell'Unione
Sovietica" ha aggiunto.E ha concluso "Vorrei portare il Papa in Parlamento".
18-04-2023 MELONI: PUNTARE A LAVORO DONNE E NASCITE
"In Italia ci sono sempre più persone da mantenere e sempre meno
persone che lavorano, il problema si risolve in vari modi: il modo su cui lavora
il governo non è solo quello sui migranti, ma anche quello della grande
riserva inutilizzata che è il lavoro femminile, portandolo alla media
Ue e puntando sulla demografia, con l'incentivazione da parte delle famiglie
a mettere al mondo figli". Così la premier Meloni all'inaugurazione
del Salone del Mobile a Milano, che definisce "vetrina dell'eccellenza
italiana nel mondo".
20-04-2023 MELONI: FEROCIA SU ARIANNA NON MI FERMA
"Quella nella vignetta è Arianna, una persona che non ricopre incarichi
pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina
con allusioni indegne, in disprezzo del rispetto verso una donna, madre, persona
la cui vita viene stracciata per attaccare un governo nemico". Così
Meloni condannando la vignetta su Il Fatto. "E il silenzio assordante di
quelli che ci fanno la morale dimostra la malafede. Se qualcuno pensa di fermarci
così sbaglia.Più sono circondata dalla ferocia, più sono
convinta" a non fermarmi.
21-04-2023 LA RUSSA: IN CARTA NON C'È ANTIFASCISMO
"Nella Costituzione non c'è alcun riferimento all'antifascismo.
Io credo semplicemente che ciò accadde sotto la spinta dei partiti moderati
che non volevano fare questo regalo al Pci e all'Urss". Così il
presidente del Senato, La Russa, a Repubblica, dopo le polemiche sul voto circa
le mozioni sul 25 Aprile "Condivido appieno i valori della Resistenza,
vista come superamento di una dittatura. Il problema è che di quei valori
si sono appropriati il Pci e poi la sinistra". Ma il 25 Aprile "farò
una cosa che metterà d'accordo tutti".
21-04-2023 MELONI: CDM 1°MAGGIO, MISURE SUL LAVORO
Giorgia Meloni ha programmato la convocazione per il primo maggio, di una riunione
del CdM al cui ordine del giorno saranno inseriti provvedimenti in materia di
lavoro e politiche sociali. Lo rende noto Palazzo Chigi in una nota. Data e
temi strettamente connessi visto che all'esame è atteso il dl col nuovo
taglio del cuneo fiscale annunciato col via libera al Def. Con le misure di
prossima attuazione si punta a introdurre un taglio dei contributi sociali per
lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi d'oltre 3 mld da quest'anno
22-04-2023 MELONI: "ELIMINARE OSTACOLI PER IL PNRR"
"I rapporti con Draghi (...) sono sempre stati corretti, di stima. Le critiche
al Pnrr sono la presa d'atto che il Piano contiene criticità sulle quali
ci stiamo confrontando con L'Europa". Così la Premier Meloni a "Milano
Finanza". "Il problema sta nella capacità di progettazione
e spesa" di enti locali e Pa "che lo stesso governo Draghi aveva sottolineato
nella Nadef". Occorre "eliminare alla radice tutti gli ostacoli".
"Proseguiamo sulla strada della riduzione graduale di deficit e debito"
"ossia 4,5% quest'anno, 3,7% nel 2024"
23-04-2023 ITALIANI-SUDAN, TAJANI: "PRONTI A TUTTO"
"Siamo pronti a fare tutto quello che serve, tutto quello che deve essere
fatto per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei nostri concittadini"
in Sudan. "Il governo segue minuto per minuto". Così il ministro
degli Esteri Tajani a Sky tg24 sui 140 italiani che si trovano a Khartoum. "Dobbiamo
mantenere la giusta riservatezza per garantire la sicurezza", ha detto
parlando delle operazioni in corso per l'evacuazione dei nostri connazionali.
A Gibuti "ci sono pronti gli aerei della 46ma brigata", ha aggiunto.
23-04-2023 SUDAN, TAJANI: STANOTTE RIENTRO ITALIANI
"Lavoriamo per garantire entro la nottata di poter far sì che tutti
gli italiani che vogliono partire siano messi in sicurezza". Così
il ministro degli Esteri Tajani a"Mezz'ora in più" parlando
delle operazioni di evacuazione dei civili italiani dal Sudan, teatro di scontri
tra l'esercito e paramilitari. Il ministro ha aggiunto che saranno 200i civili
che dovranno essere evacuati dai militari italiani, di cui 140 italiani, cittadini
svizzeri, europei e la Nunziatura apostolica. 19 italiani sono già al
sicuro in Egitto.
23-04-2023 FINI: MELONI DICA DESTRA CHIUSO FASCISMO
"Spero che Meloni colga questa occasione per dire senza ambiguità
e reticenze che la destra italiana i conti con il fascismo li ha fatti fino
in fondo quando è nata An". Così Fini a in "Mezz'ora
in più" parlando del 25 aprile che "ancora una volta"
si presenta come una data "di divisione" e"polemiche". "Meloni
dica, perché so che ne é convinta,che libertà,uguaglianza,
sono valori democratici,della Costituzione,sono valori antifascisti.Non capisco
la ritrosia a pronunciare questo aggettivo. La capisco ma non la giustifico",
ha detto.
24-04-2023 TAJANI: ONORE A VITTIME DEL NAZIFASCISMO
"C'è voglia di strumentalizzare, ma la nostra posizione è
chiara". Il ministro degli Esteri interviene sul 25 Aprile in un'intervista
a "La Stampa": "Onore alle vittime del nazifascismo.Berlusconi
ha chiuso la questione, basta analisi del sangue a Meloni"."Gli eroi
della libertà sono di tutti gli italiani" ha aggiunto Tajani. E
sul Pnrr: "Seguo la linea di Forza Italia: i fondi vanno spesi tutti. Ma
l'Europa deve essere flessibile, visto che la guerra e la pandemia hanno stravolto
lo scenario".
24-04-2023 ANPI: LA RUSSA A PRAGA? DOVEVA STARE QUI
"Mi ha colpito che il presidente del Senato La Russa domani si recherà
a Praga a rendere omaggio a Jan Palach che è sicuramente un eroe della
libertà ma ci sono altri 364 giorni all'anno per farlo". Così
il presidente dell'Anpi, Pagliarulo, sulla scelta di La Russa di andare a Praga
per il 25 Aprile. Palach è un simbolo dell'anti-comunismo "Domani
nel Paese dove c'è stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine o l'eccidio
di Marzabotto o di Sant'Anna di Stazzema sarebbe stato più logico portare
un fiore lì", ha detto.
24-04-2023 TAJANI, CHIUSA AMBASCIATA A KHARTOUM
"Tutto è proceduto nel modo migliore". Gli italiani "sono
stati messi tutti in sicurezza. La nostra ambasciata è stata chiusa e
molto probabilmente la sposteremo temporaneamente o in Etiopia o in Egitto".
Così ministro degli Esteri Tajani al Al Tg3, facendo riferimento alle
operazioni di evacuazione degli italiani dal Sudan.
25-04-2023 MELONI: 25/4 SIA DI CONCORDIA NAZIONALE
Primo 25 aprile da premier per Giorgia Meloni, che sul Corsera si augura che
la ricorrenza sia "un momento di ritrovata concordia nazionale in cui la
celebrazione della nostra ritrovata libertà ci aiuti a comprendere e
rafforzare il ruolo dell'Italia nel mondo come imprescindibile baluardo di democrazia".
"Il frutto fondamentale del 25 aprile è l'affermazione dei valori
democratici". "Da molti anni i partiti che rappresentano la destra
in parlamento hanno dichiarato la loro incompatibilità con qualsiasi
nostalgia del fascismo".
25-04-2023 ANPI: CONCORDI SU DIMISSIONI LA RUSSA
"Cosa ci mette tutti d'accordo? Le dimissioni di La Russa. Bisogna sciogliere
tutte le associazioni fasciste". Lo ha detto dal palco di Porta San Paolo
a Roma De Santis, presidente dell'Anpi provinciale al termine del corteo molto
partecipato organizzato dall'Associazione Partigiani per il 25 aprile. Al momento
dell'arrivo del corteo dal palco gli organizzatori hanno detto che è
stato "il più grande 25 aprile degli ultimi anni" e hanno ringraziato"i
partigiani e le partigiane che sono qui con noi".
25-04-2023 LA RUSSA: 25 APRILE SCONFITTA FASCISMO
Oggi 25 aprile "è il giorno nel quale viene ricordata la liberazione
dall'occupazione nazista della Seconda guerra mondiale e la sconfitta del fascismo".
Così il presidente del Senato, La Russa alla conferenza Parlamenti Ue
a Praga. Poi sottolinea di aver testimoniato stamane all'Altare della Patria
"l'impegno e sacrificio per la libertà e l'indipendenza così
come il valore assoluto della Resistenza nel superare la dittatura e nel ridare
all'Italia la democrazia". Serve pacificare testimoniando "aberrazioni
di tutti i regimi"
26-04-2023 BERLUSCONI, BOLLETTINO: RIPRESA"OTTIMALE"
"Nel corso degli ultimi quattro giorni, le risposte alle terapie hanno
reso possibile il raggiungimento di un quadro clinico stabile, caratterizzato
da una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d'organo".
Questo è il contenuto del bollettino medico sulle condizioni di salute
del leader di Forza Italia Berlusconi, rilasciato dai professori Zangrillo e
Ciceri del San Raffaele di Milano.
26-04-2023 MELONI: INVESTIRE SU UCRAINA, IN UE
"Investire sulla ricostruzione dell'Ucraina non è azzardato, ma
uno degli investimenti più oculati e lungimiranti che si possono fare
in questo tempo". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni alla
Conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell'Ucraina. "L'Italia -assicura-
continuerà a fare la sua parte a 360°, dal punto di vista politico,
militare, umanitario e anche della ricostruzione"."Il futuro dell'Ucraina
deve essere di sempre maggiore capacità di inserirsi nelle dinamiche
e nelle istituzioni europee", conclude.
27-04-2023 LAVORO, MELONI CONVOCA SINDACATI IL 30/4
La premier Giorgia Meloni ha convocato per domenica 30 aprile, alle ore 19,
i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl a Palazzo Chigi. Al centro dell'incontro con
Landini, Sbarra, Bombardieri e Capone, a quanto si apprende, il pacchetto lavoro
che sarà presentato in Consiglio dei ministri il Primo maggio. Sul tavolo,
quindi, i provvedimenti relativi al cuneo fiscale, al reddito di inclusione
e alle misure di avviamento al lavoro.
27-04-2023 MELONI:DEF, IL 1° MAGGIO CI SARÀ CDM
"Il Def verrà approvato dal Parlamento nei prossimi giorni, nelle
prossime ore manterremo il nostro impegno" compreso il Cdm del 1° maggio
che "per me è confermato". Così il presidente Meloni
in una conversazione informale con i cronisti nel suo hotel a Londra. "Il
primo maggio è il giorno della festa dei lavoratori e vogliamo un segnale
sul mondo del lavoro. Abbiamo convocato anche i sindacati per domenica sera,
mi dispiace ma questi erano i tempi. Tutto è organizzato ma confido di
potermela cavare", ha aggiunto,
28-04-2023 MELONI: ITALIA, CRESCITA OLTRE LE ATTESE
"L'economia italiana cresce oltre le stime previste e sprona il nostro
governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella
nostra Nazione". Così la premier commenta sui social i dati Istat
sul Pil dell'Italia che, stando alle stime, nel 2023 segnerà un +0,8%.
"Mercati preoccupati? C'è una ripresa dell'ottimismo, non si può
sempre fare il 'Tafazzi' di turno anche quando le cose vanno bene perché
non ci aiutiamo", ha poi ribadito in un punto stampa all'ambasciata italiana.
29-04-2023 MELONI: "SUCCESSO MISSIONE REGNO UNITO"
"La missione nel Regno Unito è stata un successo". Così
il presidente del Consiglio, Meloni, che ha postato il video su Facebook degli
incontri avuti a Londra e delle sue dichiarazioni durante gli incontri con la
stampa. "Il Memorandum d'Intesa, che abbiamo siglato con il Primo Ministro
Rishi Sunak, rappresenta un grande risultato e corona l'eccellente stato dei
rapporti tra le nostre Nazioni. L'Italia e il Regno Unito sono pronte a collaborare
attivamente per conseguire gli obiettivi comuni", ha scritto la premier.
30-04-2023 1 MAGGIO, MELONI: LANDINI INCOMPRENSIBILE
"Incomprensibili le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sul
Consiglio dei ministri convocato il primo maggio per varare provvedimenti sul
lavoro ". Così la premier Meloni. "Io credo sia un bel segnale,
invece, per chi come noi - prosegue - è un privilegiato, onorare con
il nostro impegno in questo giorno di festa, i lavoratori e le risposte che
attendono". E "se Landini pensa davvero che sia diseducativo lavorare
il primo maggio, allora il concerto la triplice dovrebbe organizzarlo un altro
giorno".
30-04-2023 MELONI: APERTI A CONFRONTO CON SINDACATI
"L'incontro di oggi non è esaustivo rispetto al nostro dialogo,
perchè l'iter del provvedimento che approveremo domani sarà abbastanza
lungo". Lo avrebbe detto la premier Meloni ai sindacati durante l'incontro
a P.Chigi. "Il governo ritiene il confronto con le parti sociali molto
importante", avrebbe sottolineato."La nostra priorità è
alleggerire la pressione fiscale sul costo del lavoro: taglio 6% sotto 35mila
euro, 7% sotto i 25mila". "Norme signifitive su sicurezza. Riforma
Rdc per distinguere chi può lavorare da chi no".
01-05-2023 1° MAGGIO, MELONI: "GOVERNO DÀ RISPOSTE"
"Sono fiera che il governo abbia scelto di celebrare il Primo maggio con
i fatti e non con le parole". Così la premier Meloni sul Dl lavoro,
in un video. "Nel giorno della festa del lavoro, il governo sceglie di
lavorare e dare risposte". E tra le misure varate in CdM sottolinea: oggi
il "più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni".
È "un taglio di 6 punti percentuale per chi ha redditi fino a 35.000
euro e di 7 punti per i redditi fino a 25.000 euro". E "non capisco
chi riesce a polemizzare perfino su questo"
02-05-2023 MIGRANTI, MELONI: "SINERGIA" CON AUSTRIA
"Essenziale una collaborazione assidua con l'Austria. Soffriamo ambedue
la pressione migratoria e intendiamo collaborare di più a difesa dei
confini esterni. Tra noi grande sinergia". Così la premier Meloni,
dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Nehammer. "Scommettiamo sulla
vittoria dell'Ucraina e su un suo futuro europeo di pace e libertà. Siamo
uniti su questo". Affrontate anche le nuove regole del Patto di Stabilità
Ue. "Pandemia e aggressione russa hanno cambiato lo scenario. Sarebbe miope
non considerarlo".
02-05-2023 BERLUSCONI DIMESSO NEI PROSSIMI GIORNI
Continuano a migliorare le condizioni di salute dell'ex presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi che potrebbe lasciare il San Raffaele già nei prossimi
giorni e intervenire dalla sua casa di Arcore alla convention di Forza Italia
che si terrà a Milano il 5 e il 6 maggio. La decisione spetta ai medici
che scioglieranno le riserve domani mattina quando è atteso il prossimo
bollettino medico.L'ex premier era stato ricoverato lo scorso 5 aprile per curare
un'infezione polmonare.
03-05-2023 BERLUSCONI, QUADRO "STABILE, CONFORTANTE"
"Il quadro clinico generale del presidente Silvio Berlusconi é stabile
e confortante consentendo la prosecuzione in degenza ordinaria delle terapie
mirate al controllo della malattia ematologica". Lo riporta il bollettino
medico di Berlusconi diramato dai professori Zangrillo e Ciceri dell'ospedale
San Raffaele di Milano.
03-05-2023 MELONI: AUMENTA OCCUPAZIONE, AVANTI COSÌ
"Aumentano i contratti stabili e cresce l'occupazione. I dati forniti dall'Istat
per marzo 2023 sono molto incoraggianti e frutto del clima di fiducia percepito
dalle imprese in questi primi sei mesi di Governo. Una fiducia che siamo intenzionati
a ripagare continuando a dare risposte concrete per far ripartire l'economia
nazionale. Andiamo avanti con ottimismo e determinazione" Lo scrive in
un tweet la premier Giorgia Meloni.
04-05-2023 ESERCITO, MELONI: "UNA STORIA GLORIOSA"
"162esimo anniversario della fondazione dell'Esercito Italiano.Il 4 maggio
1861 è iniziata una storia gloriosa, contraddistinta da amore per la
Patria, senso dell'onore e del dovere, professionalità e altruismo e
grazie alla quale il nostro Tricolore ha sventolato e continua a sventolare
alto nel mondo". Così la premier, Meloni, esprimendo "profondo
ringraziamento agli uomini e alle donne dell'Esercito". "Un ricordo
riconoscente va a coloro che, anche giovanissimi, sono caduti, compiendo il
proprio dovere".
04-05-2023 PARIGI: MELONI INCAPACE GESTIRE MIGRANTI
Critiche dal ministro francese dell'Interno, Darmanin, alla gestione italiana
della questione migranti. Parlando della situazione migratoria alla frontiera
italo-francese, Darmanin dice che "a Mentone c'è afflusso di migranti"
per la situazione politica tunisina e "perché la signora Meloni
guida un governo di estrema destra, scelto dagli amici di Marine Le Pen e incapace
di risolvere i problemi migratori per cui è stata eletta". In Italia
"gravissima" crisi migratoria. In forse il bilaterale parigino tra
ministri Esteri.
04-05-2023 TAJANI: INACCETTABILI PAROLE DARMANIN
"Sono parole inaccettabili quelle pronunciate dal ministro dell'Interno
francese," Darmanin. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani rispondendo
ai cronisti a margine di un evento a Firenze. E sempre rispondendo a una domanda
sulla missione a Parigi in programma, Tajani ha detto "Vedremo, vedremo,
vedremo". Poco prima il ministro francese Darmanin aveva dichiarato che
la premier"Meloni è incapace di risolvere i problemi migratori dell'Italia"
05-05-2023 TAJANI: DA DARMANIN "ATTACCO A FREDDO"
"La precisazione dei francesi è stata insufficiente, non ci sono
le scuse, il ministro dell'Interno ha detto delle cose incredibili, contro la
Meloni, contro il governo, persino contro l'Italia e gli italiani(...)è
inaudito". Così al Corsera il ministro degli Esteri Tajani che dopo
le dichiarazioni di Darmanin ha annullato la visita a Parigi. E'"un attacco
a freddo(...) da parte di un esponente di primo piano del governo della Francia.Non
sono cose che si possono ignorare". Ma "da parte francese si nota
sia il dispiacere che l'imbarazzo"
06-05-2023 BERLUSCONI IN VIDEO A CONVENTION FI
"Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo
oltre un mese". Così il leader di Fi, Silvio Berlusconi intervenendo
con un video alla convention del partito a Milano. Seduto alla scrivania con
un plico di fogli davanti, due copie di un suo libro e un bicchiere d'acqua,
sullo sfondo un cartellone di Forza Italia, la bandiera tricolore e quella europea,
l'ex premier pronuncia il suo discorso con voce a tratti affaticata.- "Fi
è per noi come una religione. Sarò con voi con stesso entusiasmo
e impegno del'94"
06-05-2023 TAJANI: BERLUSCONI NOSTRO LEADER A LUNGO
Annunciando un messaggio video di Berlusconi alla convention di Forza Italia
il coordinatore di FI Tajani ha detto: "Lo sforzo che ha fatto, dopo un
mese di degenza per stare con noi, dimostra la sua grandezza umana e il fatto
che è un uomo di Stato, un grande leader". "E' la nostra guida
e lo sarà ancora a lungo". "FI è una forza viva e protagonista
che vuole essere un riferimento anche per tanti elettori del Pd, ex Dc, ex socialisti,
moderati che sono preoccupati dalla svolta a sinistra del Pd", ha continuato
07-05-2023 TAJANI: CAV NON PENSA LASCIARE GUIDA FI
Sarebbe "un errore" se l'opposizione si mettesse sull'Aventino sul
tema delle riforme istituzionali. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani
intervistato su Rai3 da Annunziata. Se l'opposizione dirà di no,"noi
andiamo avanti lo stesso, poi ci sarà il referendum". Nel merito
delle riforme, ritiene che il "premierato"può essere la soluzione
più gradita alla maggioranza in Parlamento. Parlando di Forza Italia,
Tajani ha detto che dai sondaggi emerge che"siamo la forza che cresce di
più". Infine: "Berlusconi non pensa di lasciare guida FI"
07-05-2023 RIFORME, LA RUSSA: CI SIA CONDIVISIONE
Spazio per un confronto con le opposizioni per riforme condivise "ci deve
o per lo meno bisogna provare a fare in modo che ci sia". Così il
presidente del Senato, La Russa, al Tg1."Io trovo molto interessante la
scelta del governo Meloni di aprire un confronto con tutte le forze politiche
e credo che facciano bene anche quelle di opposizione a prepararsi a un ascolto
e a un confronto serio", ha auspicato "Il Senato non resterà
estraneo-ha aggiunto-proporrò ai capigruppo di tutti i partiti una giornata
di confronto".
08-05-2023 TAJANI: RIFORME, ASCOLTARE OPPOSIZIONI
"Per quanto riguarda le riforme vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni,
le riforme si devono scrivere insieme": lo ha detto il vicepremier e ministro
degli Esteri Tajani a margine della presentazione dello studio del Parlamento
europeo sui costi della non Europa, che si tiene a Roma. "Siamo pronti
a lavorare in Parlamento per garantire più stabilità in Italia
perché questo significa essere più credibili. Vogliamo governi
stabili, i governi instabili non fanno il bene dei cittadini", ha aggiunto
Tajani.
08-05-2023 MELONI SUL SENATO: PER RICORDARE RADICI
"75 anni fa, la prima seduta del Senato della Repubblica. Celebrare oggi
questa giornata vuol dire ricordare le nostre radici, la nostra Costituzione
e il ruolo fondamentale del Senato repubblicano a presidio della democrazia
e in rappresentanza del popolo sovrano". Così la premier Meloni
scrive su Twitter, dopo aver partecipato in Senato alla cerimonia per l'anniversario.
09-05-2023 MELONI: CASO MORO TRA PAGINE PIÙ OSCURE
Con il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro,45 anni fa,"il terrorismo toccò
il suo punto più alto di aggressione allo Stato, colpendo al cuore le
Istituzioni democratiche e scrivendo una delle pagine più cupe della
storia della nostra Repubblica". Così la premier Meloni nel Giorno
della memoria delle vittime del terrorismo. Il delitto Moro "lacerò
il tessuto sociale" della Nazione, ma "il popolo italiano seppe reagire
mostrando unità e coesione". "Impegno per non dimenticare e
per illuminare pagine ancora oscure".
09-05-2023 MELONI A M5S: ABBIAMO MANDATO, MA DIALOGO
"Grazie per aver accettato questo invito. Il governo, come voi sapete,
ha da sempre nel proprio programma l'idea che per mandato dovrà lavorare
a una riforma istituzionale". E' quanto ha detto, secondo quanto si apprende,
il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel primo incontro a P.Chigi con
le opposizioni,quello con il M5S, sulle riforme. "Sulla riforma istituzionale
credo sia importante a monte cercare un dialogo più ampio possibile con
le forze parlamentari", ha voluto sottolineare Meloni.
09-05-2023 MELONI A M5S: ABBIAMO MANDATO, MA DIALOGO
"Grazie per aver accettato questo invito. Il governo, come voi sapete,
ha da sempre nel proprio programma l'idea che per mandato dovrà lavorare
a una riforma istituzionale". È quanto ha detto, secondo quanto
si apprende, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel primo incontro
a P.Chigi con le opposizioni, quello con il M5S, sulle riforme. "Sulla
riforma istituzionale credo sia importante a monte cercare un dialogo più
ampio possibile con le forze parlamentari", ha voluto sottolineare Meloni.
09-05-2023 CALENDA A MELONI: DISPOSTI A COLLABORARE
"Una collaborazione è possibile" sull' esigenza di maggiore
stabilità dei governi."Ma c'è una linea rossa assoluta: la
figura di garanzia di unità nazionale del Presidente della Repubblica".
Così il leader di Azione, Calenda, dopo l'incontro con la premier Meloni.
"Non faremo nessun Aventino. E' importante un dialogo anche tra opposizioni"
Bicamerale o iniziativa del governo? "Non c'impicchiamo al metodo.C'è
disponibilità a discutere"."Siamo favorevoli all'indicazione
del presidente del Consiglio sul modello di sindaco d'Italia"
09-05-2023 MELONI: "OBIETTIVO STABILITÀ, NON POTERE"
"Tra gli obiettivi del programma c'è quella di riformare le istituzioni
della Repubblica per garantire due obiettivi irrinunciabili: la stabilità
dei governi e legislature e il rispetto del voto dei cittadini nelle urne".
Lo ha detto la presidente del Consiglio Meloni al termine degli incontri con
le opopposizioni sulle riforme. "È stato un dialogo aperto, franco
e collaborativo che ci ha aiutato ad avere le idee più chiare - ha aggiunto
Cercherò una proposta che tenga conto del dibattito".
10-05-2023 MELONI: "ATTACCHI MACRON? CONTI INTERNI"
"Io credo che si utilizzi la politica degli altri governi per regolare
conti interni. Non mi sembra cosa ideale sul piano di politica e galateo".
Così la premier risponde sull'attacco di Parigi "Evidentemente c'è
qualche problema che devono risolvere, ma non credo che sia un problema che
hanno con noi. C'è qualche problema di tenuta di consenso. Ma è
un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà".
Dopo i ripetuti attacchi, ha mandato un messaggio a Macron? "No, a me interessa
quello che dicono gli italiani del mio lavoro"
10-05-2023 MELONI: "SU MIGRANTI SERVONO AZIONI UE"
Sui migranti sono "necessarie azioni concrete della Commissione Ue".
Così la premier Meloni, dopo il colloquio a Praga con il primo ministro
ceco Fiala. "Ringraziamo la Repubblica Ceca per l'accoglienza dei profughi
ucraini. Scommettiamo su un futuro europeo dell'Ucraina, di pace e libertà".
Sul Patto di Stabilità "c'è un lavoro da fare sul documento
della Commissione". Energia: "L'Europa risolva la sua dipendenza".
Sostegno dal premier Fiala sui migranti "Appoggiamo le proposte italiane
in Ue"
11-05-2023 SALVINI: VIA SUPERBOLLO, TASSA ODIOSA
"Meno tasse e ossigeno per le automotive mentre siamo determinati affinché
l'Europa consenta l'utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035,
grazie all'intesa con il Mef del ministro Giorgetti vogliamo abolire il superbollo
auto". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Salvini. "Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno
al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge, in modo diretto
e indiretto, milioni di famiglie".
12-05-2023 MELONI: "RIVOLUZIONARIO"PARLARE NATALITÀ
"Viviamo in un'epoca in cui parlare di natalità, maternità,
famiglia è sempre più difficile, sembra un atto rivoluzionario".
Così la premier Meloni agli Stati generali della Natalità. "Se
le donne non avranno la possibilità di realizzare il desiderio di maternità
senza rinunciare a quello professionale non avranno libertà", dice.
"I figli sono la prima pietra di qualsiasi futuro" "Non è
scandalo dire che siamo nati da uomo e donna"; maternità non si
vende e uteri non si affittano. Poi, al Papa: amiamo famiglie e faremo nostra
parte.
12-05-2023 COMUNALI, CAV: VOTO PUÒ INCIDERE GOVERNO
Dal San Raffaele, dove è ancora ricoverato, appello al voto per le amministrative
da Silvio Berlusconi. "Questo voto può incidere sul peso del nostro
governo", dice il presidente di Forza Italia in un videomessaggio. "Chi
non vota non è un buon cittadino". "Io sono ancora e purtroppo
al San Raffaele. Ma per voi ho messo anche questa mattina camicia e giacca",
prosegue. Invita al voto "tutti gli elettori di Forza Italia, ma anche
degli altri partiti della maggioranza, di cui noi siamo la spina dorsale".
12-05-2023 MELONI: GOVERNO COMPATTO,CAMBIAMO ITALIA
"L'Italia è la nazione che crescerà di più in Europa,
non accadeva da decenni". Così la premier Meloni."La compattezza
della maggioranza si misura con la rapidità delle decisioni" e "siamo
un governo che in politica estera non s'inchina a nessuno". "Non fatevi
prendere in giro da chi dice che le riforme non sono una priorità e,
se il Parlamento non le approverà, lo chiederemo ai cittadini" con
il referendum."O cambiamo davvero la Nazione o non serve stare al governo".
"Fiera" dei ministri e di "Silvio, è un leone".
13-05-2023 MELONI: SCOMMETTIAMO SU VITTORIA KIEV
"L'Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all'integrità
dell'Ucraina vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Russia".
Così la premier Meloni, al termine dell'incontro con il presidente ucraino
Zelensky, a Roma. "Scommettiamo sulla vittoria dell'Ucraina.Continueremo
a fornire sostegno, anche militare, perché Kiev arrivi ai negoziati con
una posizione solida.Alla pace non si può arrivare con una posizione
di resa", aggiunge. "Alla pace si arriverà quando Mosca cesserà
le ostilità".
14-05-2023 UDINE, MELONI ALL'ADUNATA DEGLI ALPINI
La premier Meloni è arrivata a Udine per presenziare alla 94ma adunata
nazionale degli alpini. Ad attenderla, il ministro della difesa Crosetto con
il ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani, il presidente del Friuli
Venezia Giulia, Fedriga,e il sindaco di Udine, De Toni. La presidente del Consiglio
ha ricevuto gli onori militari e ha passato in rassegna i reparti. Ai microfoni
di Rainews 24 ha detto: "Credo che qui ci sia una delle rappresentazioni
più straordinarie di cosa sia l'amor di patria".
14-05-2023 MELONI VISITA BERLUSCONI A SAN RAFFAELE
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata all'Ospedale
San Raffaele di Milano dove ha incontrato per oltre un'ora il leader di Forza
Italia Berlusconi" Lo rende noto Palazzo Chigi "Hanno parlato degli
scenari futuri, delle prossime iniziative dell'esecutivo e della maggioranza".
"Berlusconi è di ottimo umore, è in rapida ripresa, e nonostante
il ricovero lavora incessantemente sui principali dossier", ha commentato
Meloni.
17-05-2023 MALTEMPO, MELONI: SUPPORTO A E.ROMAGNA
Sul maltempo in Emilia-Romagna, vertice alla Protezione civile, presieduto dal
ministro Musumeci. La premier Meloni si è collegata dal Giappone, dov'è
per il G7. Da remoto anche il presidente della Regione Bonaccini. La premier
ha ribadito "massima disponibilità" da parte del Governo. Nel
pomeriggio riuniti i ministri Lollobrigida e Calderone e il vice Leo, per concordare
provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva,
annuncia Musumeci.
17-05-2023 MELONI A G7-HIROSHIMA, VEDRÀ KISHIDA
La premier Meloni è a Hiroshima dove da venerdì a domenica si
terrà il G7. Alle 16 di giovedì (le 9 in Italia) sarà impegnata
in un bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida Il colloquio
fa seguito all'incontro del 10/01 a Roma quando ci fu uno scambio di vedute
sul programma di lavoro del G7, della successiva presidenza italiana(2024) e
sulle grandi sfide globali.Il faccia a faccia, spiegano fonti diplomatiche,
punta a rafforzare i rapporti bilaterali mai così stretti in particolare
nel campo della difesa.
18-05-2023 G7, MELONI UNICA DONNA SUMMIT HIROSHIMA
Giorgia Meloni sarà la quinta donna premier a partecipare a un G7, il
summit che sta per iniziare in una Hiroshima blindatissima per l'arrivo dei
"grandi" della terra. In questo vertice, Meloni è la sola presenza
femminile. Prima di lei, a partire dal 1975, solo altre 4 donne hanno preso
parte a questo importante appuntamento: la cancelliera Angela Merkel, Kim Campbell
(Canada) nel 1993, e il Regno Unito con le premier Margaret Thatcher (che fu
la prima a partecipare, al G7 di Tokyo, nel 1979) e Theresa May.
18-05-2023 MELONI A KISHIDA: "STRETTA COOPERAZIONE"
"Dato che l'Italia è il prossimo presidente del G7 è fondamentale
ancora di più che la nostra cooperazione sia molto più stretta.
Noi siamo due potenze regionali che hanno ruoli di responsabilità insieme
agli altri leader del G7: in questa fase è fondamentale che noi lavoriamo
insieme per la sicurezza e per la sicurezza economica". Così la
premier Meloni prima del bilaterale con il premier Kishida a Hiroshima. Nel
darle il benvenuto, il premier giapponese ha espresso le condoglianze per le
vittime del maltempo in E.Romagna.
19-05-2023 BERLUSCONI DIMESSO DAL SAN RAFFAELE
Silvio Berlusconi ha lasciato il San Raffaele di Milano. L'ex premier era ricoverato
dal 5 aprile scorso. 45 quindi, i giorni in ospedale. Causa del ricovero è
stata una polmonite, conseguenza della leucemia cronica di cui Berlusconi soffre
da tempo. Dopo 10 giorni in terapia intensiva, il 16 aprile è stato trasferito
in un reparto di degenza ordinaria. Il fondatore di Forza Italia, 86 anni, è
stato ricoverato diverse altre volte nel corso degli ultimi anni.
19-05-2023 BERLUSCONI, DA MELONI "FORZA SILVIO"
"Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie"
Così su Twitter la premier Meloni alla notizia del ritorno ad Arcore
di Silvio Berlusconi, dopo 45 giorni di ospedale. "Siamo tutti felici del
tuo ritorno a casa, bentornato Presidente!", twitta il vicepremier e ministro
degli Esteri Tajani, suo compagno di partito. "Bentornato a casa grande
Silvio!", scrive sui social Salvini, vicepremier ministro delle Infrastrutture
e leader della Lega.
19-05-2023 BERLUSCONI: DOPO IL BUIO HO VINTO ANCORA
"Care Amiche, cari Amici, dopo 45 lunghi giorni sono finalmente tornato
a casa Un'emozione incredibile, un grande sollievo. ÈE' stato un periodo
angoscioso, ma dopo il buio ho vinto ancora". E' il messaggio di Silvio
Berlusconi dimesso dal San Raffaele di Milano. "Grazie a Dio ed a tutti
Voi che non mi avete fatto mai mancare la vostra vicinanza, il vostro calore
e il vostro affetto, non mi sono mai sentito solo e ho continuato a nutrire
fiducia e speranza-aggiunge-L'incubo è finito. Viva la vita, sempre!".
19-05-2023 SALVINI: A BREVE UN NUOVO PIANO CASA
Il ministro delle Infrastrutture Salvini annuncia che si occuperà di
un piano casa, a partire già dal mese prossimo. "Il mio ministero
proporrà un piano che in Italia manca da decenni. Dopo le proteste della
settimana scorsa, non vogliamo che cada tutto nel dimenticatoio", dice
Salvini. Pronto a intervenire anche sull'emergenza idrica. "Su questa carenza
potremo spendere qualche miliardo di euro in più, soprattutto al Sud".
20-05-2023 MELONI: PRAGMATICI SU TUNISIA, UA NEL G20
La presidente del Consiglio Meloni, durante la sessione sul 'Sud Globale' al
G7 di Hiroshima, ha parlato anche del caso Tunisia,"in una situazione di
fragilità politica, e a rischio default". "C'è una certa
rigidità dell'Fmi perché non si sono ottenute dal presidente Saied
le garanzie necessarie, credo che l'approccio debba essere pragmatico, altrimenti
rischiamo di peggiorare situazioni già compromesse", ha detto. Meloni
ha proposto ai leader di esprimersi positivamente sulla richiesta dell'Unione
Africana di aderire al G20.
20-05-2023 MELONI: COSCIENZA MI HA IMPOSTO RIENTRO
"Non riesco a stare lontano dall'Italia in un momento così complesso.La
mia coscienza mi ha imposto di tornare" Così la premier Meloni in
rientro dal G7 di Hiroshima per l'emergenza maltempo."Mi serve il tempo
per organizzare al meglio il CdM di martedì.In questi giorni abbiamo
portato al G7 il nostro punto di vista.Abbiamo parlato a lungo del conflitto
ucraino, dei rapporti col sud globale, di come superare la narrativa dell'Occidente
in conflitto col mondo, di pace e anche di intelligenza artificiale", ha
comunicato.
20-05-2023 MELONI: PROSSIMO G7 SARÀ IN PUGLIA
"Abbiamo riportato al centro del G7 il tema dell'immigrazione e anche le
nostre idee per il G7 del prossimo anno che l'Italia presiederà".
"La sede del prossimo G7 in Italia sarà la Puglia, ponte tra Oriente
e Occidente", annuncia. "Intendiamo riconfermare il tema del rispetto
del diritto internazionale, la sicurezza, il tema dell'Africa". "Continueremo
a sostenere l'Ucraina". Infine si dice "soddisfatta" per l'apporto
che l'Italia ha dato al G7 e per come è stata accolta:"Partner affidabile
e credibile", afferma.
21-05-2023 MELONI: SCOMMETTO SU FAME FUTURO ITALIA
"Lasciamo l'ideologia a sinistra.A chi ha condannato l'Italia all'immobilismo.
Guardiamo avanti.Lavoreremo per 5 anni. Possiamo farlo perché abbiamo
una visione comune, una compattezza data dalle nostre idee. Siamo al governo
per realizzare il programma, quello che gli italiani ci hanno chiesto di fare".
Così la premier prima di andare in E.Romagna "Vogliamo riformare
le Istituzioni per due obiettivi irrinunciabili: stabilità dei governi
e rispetto del voto degli italiani. Vogliamo scommettere sulla fame di futuro
del popolo italiano".
21-05-2023 ZELENSKY A MELONI: "GRAZIE, CI DAI FORZA"
A Hiroshima alla conclusione del vertice del G7 che ha ribadito con forza il
sostegno all'Ucraina, Zelenski ha ringraziato tutti i leader presenti. Il leader
ucraino ha ringraziato anche il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni,
assente perché ripartita ieri sera per recarsi in Emilia Romagna dopo
l'emergenza alluvione. "Grazie Giorgia Meloni per la forza del tuo carattere
che dà forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento
e tutti gli italiani che sostengono la tutela del nostro popolo".
21-05-2023 MELONI: SCOMMETTO SU FAME FUTURO ITALIA
"Lasciamo l'ideologia a sinistra.A chi ha condannato l'Italia all'immobilismo.
Guardiamo avanti.Lavoreremo per 5 anni. Possiamo farlo perché abbiamo
una visione comune, una compattezza data dalle nostre idee. Siamo al governo
per realizzare il programma, quello che gli italiani ci hanno chiesto di fare".
Così la premier prima di andare in E.Romagna "Vogliamo riformare
le Istituzioni per due obiettivi irrinunciabili: stabilità dei governi
e rispetto del voto degli italiani. Vogliamo scommettere sulla fame di futuro
del popolo italiano".
21-05-2023 MELONI: NO PASSERELLE, RISPOSTE SUBITO
"Non è il momento delle passerelle. Sono qui per dare risposte immediate".
Così la premier Meloni dalle zone alluvionate in Emilia Romagna. "È
una tragedia ma ci rialzeremo più forti-diceHo parlato coi sindaci e
con Bonaccini per individuare quali sono le priorità. Difficile fare
una previsione dei danni ma sono ingenti, andranno mobilitate, molte risorse.
Il governo c'è". Sull' uso del Pnrr:"Ho sentito cose inesatte.
Sono contenta che se ne parli, ma penso che in questo caso si lavorerà
su altri fondi", afferma la premier.
22-05-2023 BERLUSCONI: È STATA DURA, ORA RINNOVO FI
FI è in "continuo rinnovamento (...).L o abbiamo sempre fatto e
continueremo a farlo". Così il leader forzista Berlusconi al Corsera,
dopo il ricovero al San Raffaele e il ritorno a casa. "Sto meglio, è
stata dura". "Continuerò a esercitare appieno le mie responsabilità
di fondatore e di leader", ha detto. Con gli alleati rapporti "eccellenti".
Il governo prosegua nella strada intrapresa: stabilizzi "il taglio del
cuneo fiscale", proceda "verso la flat tax", accresca "le
pensioni minime", e ponga "mano alla riforma della giustizia".
23-05-2023 MELONI: POLITICA SOSTENGA LOTTA A MAFIA
La politica deve "assicurare sostegno totale" alla lotta contro la
mafia. "Il cammino è ancora lungo e difficile, ma non ci spaventa".
Così la premier Meloni nel messaggio per l'anniversario della strage
di Capaci. "Ero quindicenne, rimasi sconvolta e decisi d'impegnarmi in
politica",racconta Il dolore per quegli omicidi "è indelebile,ma
questa nazione ha saputo reagire". E l'arresto di Messina Denaro "testimonia
l'impegno instancabile delle istituzioni". Deposta una corona al Parco
Falcone e Borsellino, a Roma.
24-05-2023 DL PONTE, SALVINI: "RIVOLGERSI AL COLLE"
"Vi ricordo che (con la pregiudiziale di costituzionalità presentata
ieri da Avs e poi respinta, ndr) non avete mancato di rispetto a me, il decreto
è stato emanato dal Presidente della Repubblica Mattarella.Quindi per
dubbi e rilievi rivolgersi al Colle che ha tutti gli elementi di garanzia e
superiorità e può decidere cosa si può e cosa no".
Così il ministro delle Infrastrutture Salvini rivolgendosi alle opposizioni
in Senato, dove stasera è atteso il voto finale sul Decreto Ponte sulla
Stretto. "Sarà un orgoglio italiano nel mondo".
24-05-2023 DL PONTE, SALVINI: "RIVOLGERSI AL COLLE"
"Vi ricordo che (con la pregiudiziale di costituzionalità presentata
ieri da Avs e poi respinta, ndr) non avete mancato di rispetto a me, il decreto
è stato emanato dal Presidente della Repubblica Mattarella.Quindi per
dubbi e rilievi rivolgersi al Colle che ha tutti gli elementi di garanzia e
superiorità e può decidere cosa si può e cosa no".
Così il ministro delle Infrastrutture Salvini rivolgendosi alle opposizioni
in Senato, dove stasera è atteso il voto finale sul Decreto Ponte sulla
Stretto. "Sarà un orgoglio italiano nel mondo".
24-05-2023 PONTE, SALVINI: PORTERÀ 100MILA POSTI
"Per la Calabria e la Sicilia il Ponte è un risarcimento danni per
promesse mai mantenute". Così il ministro dei Trasporti e Infrastrutture,
Salvini, dopo il voto finale Dl Ponte in Senato."Sarà il ponte più
studiato e indagato al mondo, il più atteso, il ponte a campata unica
più lunga al mondo", dice."Sarà un'opera green ci saranno
oltre 100.000 t di emissione di CO2 in meno e un mare più pulito. I lavori
partiranno entro l'estate'24 e finiranno nel '30.Farà risparmiare 6mld
euro, porterà 100mila posti di lavoro".
25-05-2023 MELONI: GRAZIE A VON DER LEYEN SOLIDALE
"Grazie alla presidente che ha voluto venire qui per rendersi conto della
situazione che sta affrontando l'EmiliaRomagna" Lo ha detto la premier
Meloni a Bologna, dopo aver sorvolato le aree alluvionate con la presidente
della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il governatore Bonaccini. "Il
sostegno della Ue può essere in que sta fase molto importante: nelle
prossime settimane, fatta la stima dei danni dell'alluvione faremo la richiesta
di attivazione del fondo di solidarietà cui l'Italia ha già dovuto
accedere"
26-05-2023 MELONI: E.ROMAGNA LOCOMOTIVA, NO STOP
"Ci siamo concentrati per dare risposte immediate" "è
importante per quei cittadini e per l'Italia nel suo complesso.L'Emilia-Romagna
è una locomotiva e se si ferma non possiamo mantenere buoni parametri
macroeconomici". Così la premier Meloni in collegamento con il Festival
dell'Economia di Trento, parlando dell'alluvione La risposta è stata
data con il CdM che ha varato"interventi per oltre 2mld, uno sforzo immane
fatto in 72 ore",ha detto e anche "l'Ue potrà darci una mano
anche con il Pnrr".
28-05-2023 PNRR, MELONI: RISPETTEREMO TEMPI, CI SIAMO
"Il nostro piano è il più grande d'Europa, e una sua revisione
richiede una verifica attenta per scongiurare il rischio di fare in fretta e
male. La scadenza per proporre modifiche è il 31 agosto 2023". Così
la premier Meloni al Messaggero sul Pnrr. Fitto lavora con la Commissione Ue
e "le Amministrazioni per assicurare la piena attuazione degli interventi.
Siamo nei tempi". Sulle riforme: "Abbiamo preso un impegno chiaro
con il popolo italiano e intendiamo rispettarlo.La Terza Repubblica è
un obiettivo a portata di mano"
26-05-2023 TAJANI: SI VA AVANTI, RISOLTO CON PARIGI
L'incidente diplomatico provocato dalle affermazioni del ministro dell'Interno
francese, Gérald Darmanin, "è chiuso". Lo ha detto,
in un'intervista a TF1 e LCI, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aggiungendo
che "ora bisogna andare avanti, cooperare". Darmanin aveva detto:
"Meloni incapace di risolvere i problemi migratori". Ira di Tajani:
a rischio visita a Parigi, "Parole inaccettabili".
29-05-2023 SALVINI: SPAGNA, CDX UNITO VINCE OVUNQUE
"Grande risultato per il Partito Popolare e Vox alle amministrative in
Spagna. Complimenti a loro! Il centrodestra unito vince, in Italia e nel resto
d'Europa". Così Matteo Salvini ha salutato la vittoria alle amministrative
in Spagna dei partiti di centrodestra che hanno conquistato alla sinistra città
cruciali come Valencia e Siviglia, storica roccaforte del Psoe di Sanchez. A
Madrid il partito Popolare (consrvatori) ha conquistato la maggioranza assoluta.
29-05-2023 MELONI: COMPLIMENTI ERDOGAN PER VITTORIA
"Congratulazioni al Presidente Erdogan per la sua vittoria elettorale.
Italia e Turchia sono alleate e condividono importanti responsabilità
nel Mediterraneo e nel mondo". Lo ha dichiarato il premier Meloni dopo
la vittoria al ballottaggio in Turchia dove il presidente Erdogan è stato
riconfermato alla guida del Paese. "Insieme possiamo fare di più
per i nostri popoli, per la crescita e la stabilità globale", ha
aggiunto Meloni.
29-05-2023 PNRR, TAJANI: "SPENDEREMO TUTTI I FONDI"
"L'Italia non perderà nulla. Andiamo avanti, i compiti a casa li
facciamo, e alla fine i risultati arriveranno.Spenderemo tutti i fondi del Pnrr".
Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Tajani, al Corriere della
Sera. "I problemi che abbiamo noi li hanno tutti. Dappertutto stanno modificando
i progetti", afferma. "L'Italia entro il 31 agosto fornirà
le correzioni e avremo tutti i fondi previsti". Scontro Fitto-Corte dei
conti? "I con trolli sono giusti", ma come ha detto il ministro serve
"approccio costruttivo".
29-05-2023 C.DESTRA AVANTI OVUNQUE, TRANNE VICENZA
Ad Ancona, il Centrodestra strappa il sindaco al Centrosinistra. Daniele Silvetti
raccoglie il 51,7% dei voti, Ida Simonella 48,2%. A Vicenza situazione ribaltata.
Il Centrosinistra vince con Giacomo Possamai, al 50,5%. Francesco Rucco, del
Centrodestra, ha ottenuto il 49,4%. Il Centrodestra è avanti ovunque
nei 7 capoluoghi dove si è votato per il secondo turno dei ballottaggi,
tranne appunto Vicenza.
29-05-2023 SALVINI: "UN OTTIMO EFFETTO SCHLEIN"
"Non c'è che dire: un ottimo effetto Schlein". Lo scrive su
Twitter, il leader della Lega, Salvini, ironico, commentando la vittoria ovunque
del Centrodestra, tranne a Vicenza, nei ballottaggi per le amministrative. "Straordinari
risultati per la Lega e il Centrodestra in tutta Italia. Con storiche vittorie
ad Ancona- unico capoluogo regionale al voto, da sempre amministrato dalla sinistra-e
Brindisi. Trionfo in Toscana con la riconquista di Massa, Pisa e Siena."
29-05-2023 CENTRODESTRA TRIONFA AI BALLOTTAGGI
Il candidato del centrodestra Giuseppe Marchionna si è imposto a Brindisi
battendo Roberto Fusco (Pd-M5s) col 54%. E' Nicoletta Fabio il sindaco di Siena,
la prima donna alla guida di Palazzo Pubblico: la candidata del centrodestra
ha ottenuto il 52,16 % dei voti. Stefano Bandecchi si impone a Terni.Il candidato
civico ha battuto coalizione di centrodestra con Orlando Masselli. A Massa riconfermato
Francesco Persiani (Lega, FI, Civiche). A Pisa riconfermato il candidato di
C.destra Michele Conti.
29-05-2023 MELONI: "ANCONA UNA VITTORIA STORICA"
"Abbiamo ottenuto conferme importanti e qualche vittoria che potrebbe definirsi
storica, come ad Ancona, a conferma del fatto che non esistono più le
roccaforti e che i cittadini sanno fare le loro scelte valutando i programmi
e le persone. Un risultato che ci incoraggia ad andare avanti e fare ancora
meglio. Voglio fare i miei auguri di buono lavoro a tutti i sindaci che sono
stati eletti, il Governo lo troverete sempre al vostro fianco". Così
in un video su Fb la premier Melo-ni commenta i risultati elettorali.
29-05-2023 CROSETTO-TAJANI: VICINI A MILITARI KFOR
Il ministro degli Esteri Tajani, in un tweet, ha espresso solidarietà
ai militari della missione Kfor feriti negli scontri tra manifestanti serbi
e polizia kosovara nel nord del Kosovo. Tra di loro 11 italiani. "I militari
continuano ad impegnarsi per la pace", ha scritto Tajani. "Vicinanza
e auguri di pronta guarigione ai militari Nato Kfor italiani, ungheresi e moldavi
rimasti feriti negli scontri", il tweet del ministro della Difesa, Crosetto.
30-05-2023 MELONI A SINDACATI: "NO A BOMBA SOCIALE"
"Il dialogo è necessario e vantaggioso, anche quando posizioni sono
distanti". Così Meloni al tavolo coi sindacati. "Voglio istituire
un osservatorio governativo sul tema del potere d'acquisto: salari, monitoraggio
dei prezzi, controllo dell'attuazione e degli effetti dei provvedimenti presi",annuncia
"Il Pnrr è una grande occasione-dicele risorse devono arrivare a
terra per cose più strategiche.Serve un tagliando che tenga conto del
mutato scenario". Garantire tenuta del sistema previdenziale "per
evitare una bomba sociale".
31-05-2023 MELONI: MODIFICA PNRR È LAVORO DELICATO
"Il Pnrr è un'opportunità straordinaria per l'Italia. È
uno strumento prezioso, che questo governo considera strategico". Così
la premier Meloni, durante la cabina di regia sul Pnrr. "Il Piano è
nato in un periodo storico diverso da quello attuale. Ora ci sono nuove priorità,
è necessario aggiornarlo". Il governo ha lavorato da subito con
la Commissione Ue,"per formalizzare le proposte di modifica entro il 31
agosto.Un lavoro delicato, che il governo sta portando avanti con la massima
attenzione e responsabilità".
01-06-2023 MELONI:"CON ZELENSKY, DIFENDE ANCHE NOI"
"Aiuteremo l'Ucraina finché sara necessario. Zelensky difende la
nostra sicurezza e il diritto internazionale". Così la premier Meloni
al summit Epc. "Siamo sostenitori della politica delle porte aperte"
ma l'ingresso di Kiev nella Nato sarà oggetto del vertice di Vilnius.
"Italia è in prima fila nel sostegno". "L'Europa non è
un club, né un insieme di regole e interessi, ma una civiltà basata
sui valori"."Grande messaggio di apertura" per "Ucraina,
Moldova, Balcani occidentali", "direi di ricongiungimento nell'Ue.
"Non c'è Europa di serie A e B"
02-06-2023 MELONI: PATRIA FRUTTO SACRIFICI INSIEME
"Se non ricordiamo che quello che abbiamo qualcuno lo ha costruito, anche
sacrificandosi per questo, allora non capiamo neanche il senso del perché
noi dovremmo fare sacrifici per chi verrà dopo di noi". Così
la premier all'Altare della Patria. "La Patria, alla fine, è questo.
E' la dimensione dei sacrifici che si compiono insieme", dice Meloni. "Noi
abbiamo un dovere: o ci mettiamo a lavorare tutti insieme, tutti dalla stessa
parte, o nessuno che sia da solo, può uscire da una crisi". "Dobbiamo
tutti remare nella stessa direzione".
05-06-2023 MELONI, ARMA "TIENE UNITA LA NAZIONE"
"L'Arma dei Carabinieri è 'quella sottile linea rossoblu' che unisce
la Nazione e rende più visibile una storia di grandi e piccoli eroismi".
Così la premier Giorgia Meloni nel 209°anniversario di fondazione.
Dal Governo,"riconoscenza nei confronti di ogni singolo carabiniere che,
ogni giorno, difende la nostra sicurezza e la nostra libertà, sia sul
territorio nazionale, sia nelle missioni di pace all'estero. Uomini e donne
innamorati del loro servizio e che sono esempio di dedizione, professionalità
e umanità".
05-06-2023 MELONI IN TUNISIA, MISSIONE SU MIGRANTI
"La Tunisia è in una situazione molto delicata, rischia un default
finanziario e se venisse giù il governo tunisino potremmo vivere uno
scenario preoccupante". Così la premier alla vigilia della sua missione
in Tunisia. "È uno scenario sul quale stiamo lavorando – spiega
- È un lavoro che si fa a livello internazionale. Nessuno può
pensare di fermare da solo il vento con le mani", ribadisce.E ricorda che
"noi sul piano migratorio e a livello globale ci siamo trovati nella congiuntura
peggiore".
07-06-2023 MELONI: "OBIETTIVO 100% INDENNIZZI"
"Più siamo precisi nella ricognizione" e "più si
sarà capaci di distinguere quello che è il frutto dell'evento
alluvionale da problemi che erano preesistenti, più si avranno risorse
per avvicinarsi a indennizzi che siano il più possibile alti con obiettivo
100%". Così, a quanto si apprende, la premier Meloni al tavolo con
Regioni, Province e Comuni delle zone alluvionate. Questo appuntamento potrà
servire, aggiunge, per un lavoro di "affinamento" del decreto. Tutti
siamo chiamati a "grande accuratezza e responsabilità".
08-06-2023 MIGRANTI, MELONI: EVITARE DOMINO PROBLEMI
"Domenica con von der Leyen e Rutte torniamo in Tunisia per aprire sul
piano europeo la trattativa per aiutare un Paese in difficoltà"
ed evitare "un domino di ulteriori problemi". Così la premier
Meloni dopo l'incontro con il Cancelliere tedesco Scholz a P.Chigi. E sul patto
di asilo avverte: "Dare attenzione ai Paesi più sotto pressione".
I rapporti di Italia e Germania sono "molto intensi" e c'è
"impegno comune" su sfide complesse, sottolinea.L'accordo Ita-Lufthansa
testimonia quanto gli interessi "possano essere convergenti".
08-06-2023 MELONI: "SERVE NUOVO PATTO STABILITÀ UE"
"Serve un nuovo Patto di Stabilità che guardi alla crescita: la
competitività europea ha bisogno di essere sostenuta da una visione e
regole adeguate, è importante" che ci siano "regole fiscali
flessibili". Lo ha sottolineato la premier Meloni nel corso delle dichiarazioni
congiunte con Scholz. Il cancelliere tedesco ha detto:"L'Italia è
per noi un partner e un amico affidabile, nell'ambito della Nato, del G7, del
G20 collaboriamo con Roma, ci troviamo d'accordo e facciamo riferimento uno
all'altro".
09-06-2023 MELONI: LAVORIAMO SU PNRR, SONO OTTIMISTA
"Riusciremo ad avere la terza rata del Pnrr.Stiamo lavorando con la Commissione,
sono ottimista". Così la premier Meloni, intervistata da Bruno Vespa.
"Il Pil cresce oltra la media europea, non è un fuoco di paglia",
dice Meloni, sottolineando "il record di occupati e contratti stabili,
tutto trainato dall' occupazione femminile". Il taglio strutturale del
cuneo fiscale: "Dipende dalle entrate, che dipendono dalla crescita".
Critiche da Schlein all'autoritarismo del governo? "Stia tranquilla, il
centrodestra difende sempre le libertà".
10-06-2023 MIGRANTI, MELONI-LEYEN-RUTTE A TUNISI
Missione lampo Ue-Italia-Olanda domani a Tunisi per discutere di cooperazione
in materia d'economia, energia ma soprattutto migranti. Giorgia Meloni, Ursula
von der Leyen e Mark Rutte incontreranno il presidente tunisino Kais Saied per
discutere del piano di assistenza finanziaria di Bruxelles a Tunisi, annunciato
da Gentiloni (900 mln di euro), e dell'accordo raggiunto dai 27 sul nuovo Patto
sulla migrazione (individuare 'paesi terzi' sicuri dove rimandare i migranti
espulsi da Ue). La Tunisia è candidata.
10-06-2023 MIGRANTI, TAJANI: "AIUTARE LA TUNISIA"
"Le foto drammatiche scattate all'obitorio di Sfax dicono una cosa chiara:
la Tunisia ha bisogno di aiuti. E anche da parte del Fondo monetario serve un
approccio pragmatico, non ideologico, all'emergenza economica. Quel Paese non
può crollare". Così il ministro degli Esteri, Tajani, a Repubblica.
Il ministro è in partenza per gli Usa dove incontrerà il segretario
di Stato Blinken e la direttrice del Fmi Georgieva, proprio per parlare della
necessità di fornire un sostegno economico "graduale" allo
Stato tunisino.
11-06-2023 UE-TUNISIA, MELONI: PASSO IMPORTANTE
"Siamo molto soddisfatti della dichiarazione congiunta di Ue e Tunisia
adottata oggi. È un passo molto importante, un'importante finestra di
opportunità". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni
congiunte con von Der Leyen e Rutte dopo i colloqui a Tunisi. "Vogliamo
arrivare al Consiglio europeo di fine giugno con un memorandum di intesa già
firmato tra Ue e Tunisia", ha aggiunto. "Siamo pronti a organizzare
una conferenza internazionale su migrazione e sviluppo" e "saràò
un'ulteriore tappa di questo percorso", ha concluso.
12-06-2023 È MORTO IL SENATORE SILVIO BERLUSCONI
Il presidente di Forza Italia era tornato in ospedale tre giorni fa, dopo un
precedente lungo ricovero per una leucemia con conseguente polmonite. Stamane
la preoccupazione per le sue condizioni è cresciuta e i familiari lo
hanno raggiunto al San Raffaele. Nato a Milano nel 1936, Berlusconi è
stato costruttore e poi il creatore della tv privata italiana. E' stato presidente
del Milan e attualmente era il numero 1 del Monza. La discesa in politica nel
1994. Quattro volte premier, fino al 2011.
12-06-2023 MELONI: "ADDIO SILVIO, UOMO CORAGGIOSO"
Con Berlusconi "l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei
limiti. Che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto,
vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi
che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio". Così la premier Meloni.
"Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, un uomo che non aveva
mai avuto paura di difendere le sue convinzioni", dice, ed è stato
questo "a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia".
12-06-2023 COLLE: CAV GRANDE LEADER, SEGNATO STORIA
Silvio Berlusconi "è stato un grande leader politico, che ha segnato
la storia della Repubblica,incidendo su paradigmi, usi e linguaggi". Così
il Presidente Mattarella. "Protagonista della politica italiana e delle
istituzioni repubblicane- prosegue- è stato protagonista di lunghe stagioni
della politica italiana e delle istituzioni repubblicane". "Una persona
dotata di grande umanità" e "imprenditore di successo".
"Ha favorito l'indirizzo atlantico ed europeista" italiano e "plasmato
nuova geopolitica"
12-06-2023 BERLUSCONI, FUNERALI DI STATO DOPODOMANI
Si terranno dopodomani nel Duomo di Milano i funerali di Stato di Silvio Berlusconi,
morto all'ospedale San Raffaele di Milano. La conferma arriva dalla diocesi
ambrosiana dopo la richiesta giunta da Palazzo Chigi e dalla famiglia del Cavaliere.
Alle esequie presenzierà il Presidente Mattarella.La salma nella Villa
San Martinio di Arcore. Fino a domani la camera ardente. Bandiere a mezz'asta
a Palazzo Madama e negli altri uffici del Senato. Su richiesta di FI l'attivita
di Aula alla Camera sospesa sia oggi sia domani.
12-06-2023 SCHLEIN: GRANDE AVVERSARIO, SI CHIUDE ERA
"Con la scomparsa di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca". Così
la segretaria Pd, Schlein in una breve comunicazione al Nazareno. "Partecipiamo
al cordoglio della sua famiglia, dei suoi cari, di tutta Fi, delle altre forze
di maggioranza e del governo. Siamo stati sempre avversari -si legge anche nella
nota- ma in questo momento rimane il grande rispetto che si deve a a un protagonista
della storia e della vita politca del PaesePer questo abbiamo deciso di rinviare
la direzione nazionale del pomeriggio".
12-06-2023 PAPA: "DA BERLUSCONI TEMPRA ENERGICA"
In una lettera alla famiglia Berlusconi Papa Francesco ha espresso "sentita
partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica
italiana che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica".
"Sua santità invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione
del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un
fervido ricordo della preghiera".
12-06-2023 BERLUSCONI, PROCLAMATO LUTTO NAZIONALE
Il lutto nazionale è stato proclamato per mercoledì 14, il giorno
dei funerali di Stato per Silvio Berlusconi. Lo dispone il sottosegrario alla
Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. La disposizione prevede le bandiere
a mezz'asta da oggi fino a mercoledì per tutti gli uffici pubblici e
tutte le sedi delle ambasciate e dei consolati italiani all'estero. La cerimonia
funebre prevede sei carabinieri in alta uniforme, onori militari e un'orazione
commemorativa ufficiale alla presenza di un rappresentante del governo. .
12-06-2023 TAJANI: ANDARE AVANTI. SALVINI: CI UNIVA
"Abbiamo il dovere come FI di andare avanti, seppur feriti. Lo faremo ancora
sotto la sua guida morale e spirituale". Così il coordinatore del
partito, Tajani. "E' un grande dolore per tutti noi. Per me era un fratello
maggiore". Salvini (Lega):"Mi ha detto:'tante opere che ho cominciato
io, finitele voi'. Sicuramente sarà più difficile perché
riusciva a mettere d'accordo tutti, a tenere in sintonia tutti. Cercheremo umilmente
di portare avanti almeno una piccola parte del suo enorme lavoro".
12-06-2023 PUTIN: SILVIO PERSONA CARA E VERO AMICO
"Per me Silvio è stato una perona cara e un vero amico". Questo
messaggio di condoglianze di Putin indirizzato al capo dello Stato Mattarella.
Silvio Berlusconi ha dato "un inestimabile contributo allo sviluppo della
partnership russoitaliana reciprocamente vantaggiosa. Ne ammiravo sinceramente
la saggezza e la capacità di prendere decisioni lungimiranti. Sarà
ricordato in Russia come costante e principale sostenitore del rafforzamento
dei rapporti amichevoli fra i nostri Paesi", ha scritto il presidente russo.
12-06-2023 MELONI: C. DESTRA UNITO, SILVIO LO VOLEVA
Il centrodestra, che Berlusconi ha sempre voluto unito, non litigherà
senza di lui. Glielo dobbiamo". Così Giorgia Meloni in un intervista
al Tg5."Per noi oggi questa è una responsabilità in più
e non è facile perchè bene o male lui oltre a essere un collante
era anche quello che tra noi aveva più esperienza", afferma, e "Sono
molto fiera anche del fatto che ultimamente, mi chiamava spesso e mi diceva
'stai lavorando bene', rivela."Per onorarlo avanti con riforma costituzionale,
fisco e taglio tasse", conclude.
13-06-2023 LE FIGARO: BERLUSCONI, LEONE DELLA DESTRA
"Silvio Berlusconi, luci e ombre del Cavaliere": è la prima
pagina dedicata dal quotidiano francese Le Figaro alla morte del fondatore di
Forza Italia. "Dall'immobiliare al mondo dell'editoria, dalla tv allo sport,
alla politica, l'intraprendente tuttofare ha governato l'Italia per 9 anni,
imponendole una cura liberale negli anni '90, con un fine regno macchiato dagli
scandali", aggiunge il giornale che lo definnisce un "vecchio Leone
della destra" italiana. "Non dava lezioni di morale e piaceva ad una
parte degli italiani"
13-06-2023 BERLUSCONI, L'OMAGGIO A VILLA S.MARTINO
Pioggia battente ad Arcore ma tanti fiori, doni e ricordi davanti a Villa San
Martino, dove si tiene, in forma privata, la camera ardente del Cavaliere. Decine
di necrologi sul Corriere della Sera, in testa quello di Carla Dall'Oglio.La
prima moglie ricorda Berlusconi come "grande uomo e straordinario papà"
dei figli Marina e Piersilvio. L'ex compagna Francesca Pascale a Repubblica:
"Lo amavi o lo odiavi, ma era difficile cancellarlo per sempre. Era la
mia vecchia vita, è morta con lui".
13-06-2023 PE, METSOLA: BERLUSCONI HA LASCIATO SEGNO
"Berlusconi è stato un combattente che ha fondato e guidato il centrodestra
in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a
passaggi cruciali della storia europea e dell'Italia. Mai troppo lontano dalle
polemiche anche in questa casa ma tutti qui lo ricordano per la sua generosità,
il suo coraggio e il suo carisma. La storia discuterà il suo impatto
ma l'uomo ha lasciato il segno". Così la presidente del Parlamento
Ue, Metsola alla commemorazione per Silvio Berlusconi.
13-06-2023 BERLUSCONI, CAMERE SI FERMANO PER LUTTO
Il Parlamento si ferma per lutto dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. La
commemorazione di Silvio Berlusconi nell'Aula del Senato si terrà martedì
20 giugno, alle 15. Lo ha comunicato il presidente di Palazzo Madama, al termine
della Conferenza dei capigruppo. Silvio Berlusconi era senatore. Sospesi i lavori
di Aula questa settimana. Anche la Camera ricorderà Silvio Berlusconi,
ma la data è da definire.La Conferenza dei capigruppo ha stabilito che
non ci saranno votazioni in Aula.
14-06-2023 BERLUSCONI, MILANO SI PREPARA A FUNERALI
Circa 2.000 le persone ammesse in Duomo ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi,
alle 15 nella cattedrale milanese Con familiari e amici, è prevista la
partecipazione del Presidente Mattarella e di rappresentanti del governo, tra
i quali la premier Meloni. Presenti anche Schlein, Renzi e Calenda. Attesi numerosi
leader internazionali. Sei Carabinieri in alta uniforme accoglieranno sul sagrato
il feretro in arrivo da Arcore. Due maxi-schermi in piazza. Diretta Rainews24
dalle 12.
14-06-2023 BERLUSCONI, IL CARRO FUNEBRE AD ARCOREA
Giunto a Villa San Martino il carro funebre che trasporterà il feretro
di Silvio Berlusconi al Duomo di Milano per i funerali di Stato previsti alle
15. Presenti decine di sostenitori per dare l'ultimo saluto all'ex premier e
leader forzista. Intanto a Piazza Duomo tutto è pronto per accogliere
la folla. Sul sagrato della cattedrale sono già decine le corone di fiori.
Allestiti 4 maxi-schermi. Chiusa fino alle 18 la stazione Duomo del metrò
e modificato il servizio di molte linee di superficie.
14-06-2023 METSOLA: BERLUSCONI VOLEVA ITALIA FORTE
"L'Italia sta facendo il possibile per raggiungere gli obiettivi fissati"
del Pnrr e la Ue sarà in questo "al suo fianco". Così
a Speciale Tg2 la presidente del parlamento Ue, Metsola. "Abbiamo fiducia,
auspichiamo che tutti gli Stati spendano le risorse. Successo del Pnrr è
fondamentale" per usare anche in futuro i fondi Next generation. Poi, ricordando
Silvio Berlusconi: "Ha lavorato fino all'ultimo per un'Italia più
forte in Europa", invitando il Paese a non sprecare i fondi.
14-06-2023 MELONI: "SILVIO, TI RENDEREMO ORGOGLIOSO"
"Grazie Silvio, non ti dimenticheremo.Ti renderemo orgoglioso". Così
la premier Meloni sui social, dopo i funerali di Stato di Silvio Berlusconi.
"Combattente, coraggioso, determinato. Uno dei più grandi imprenditori"
italiani, prosegue Meloni."Sempre pronto a difendere l'interesse nazionale.Ha
reso l'Italia centrale nello scenario internazionale. Ha scritto pagine significative
della nostra storia. Abbiamo iniziato questo cammino molti anni fa, percorso
strade diverse, ma con un obiettivo comune: rendere l'Italia fiera".
15-06-2023 BERLUSCONI, FERETRO A TEMPIO CREMAZIONE
Il corteo di vetture con il carro funebre che porta il feretro di Silvio Berlusconi
ha lasciato Villa San Martino ad Arcore, diretto a Valenza Po, dove -nel tempio
"Panta Rei"- in giornata è fissata la cremazione. Le ceneri
di Silvio Berlusconi torneranno poi dal Piemonte ad Arcore e saranno poste nel
mausoleo, commissionato dal Cavaliere allo scultore Pietro Cascella, dove riposano
le ceneri della madre, il padre e la sorella.Ieri ai Funerali di Stato al Duomo,
folla, lacrime e anche cori e inni dalla piazza.
15-06-2023 ITALIA-MALTA, MELONI: RAFFORZARE DIALOGO
Italia e Malta intendono "rafforzare il dialogo bilaterale a livello politico
e tecnico", a partire dal tema"migrazioni per noi prioritario, ma
anche sull'energia: Malta rientra nel nostro progetto di hub energetico dell'Europa.
Si lavora e si dialoga insieme sulle infrastrutture energetiche tra nostri Paesi"
Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante le dichiarazioni
rilasciate alla stampa insieme al primo ministro maltese Robert Abela.
15-06-2023 MELONI-MUSK, FOCUS SU DENATALITÀ E IA
Deregulation europea, rischi legati all'intelligenza artificiale e problema
denatalità, da sempre a cuore di Elon Musk. Questi, a quanto si apprende,
i temi affrontati nell'incontro, di circa un'ora e mezza a P.Chigi, tra il numero
1 di Tesla e Twitter e Giorgia Meloni. Musk avrebbe evidenziato come la premier
sia particolarmente focalizzata su interesse italiano. Precedentemente Musk
ha incontrato Tajani: "Abbiamo parlato di automotive e aerospazio, settori
in cui l'Italia ha tecnologie all'avanguardia"
16-06-2023 TAJANI: FI UNITA IN NOME DI BERLUSCONI
"E' difficile guardare al futuro senza Silvio Berlusconi, ma lui voleva
che guardassimo al futuro". Così il coordinatore di FI Tajani, dopo
la riunione del partito."Ho sentito Marina Berlusconi.Ringrazia FI e ribadisce
la vicinanza di tutta la famiglia". "Tutto il partito è unito
nel nome di Berlusconi". Sarà eletto un presidente fino al prossimo
congresso, spiega Tajani."Il 29 settembre faremo una 3 giorni a Paestum
per celebrare Berlusconi e preparare il partito alle elezioni europee. Lavoreremo
per rafforzare il Ppe".
19-06-2023 MELONI DOMANI DA MACRON ALL'ELISEO
Incontro domani all'Eliseo tra la premier Meloni e il presidente francese Macron.
Lo rende noto la stessa presidenza francese. Il bilaterale nel pomeriggio.Meloni
sarà a Parigi per promuovere la candidatura di Roma a Expo 2030 Meloni
e Macron, informa l'Eliseo, discuteranno dei rapporti bilaterali tra Francia
e Italia, e in particolare dell'attuazione del Trattato del Quirinale. Sul tavolo
anche le questioni europee, le prospettive del conflitto in Ucraina e del vertice
Nato che si terrà a luglio a Vilnius, in Lituania
19-06-2023 TAJANI: PARLAMENTO FA LEGGI, NO I GIUDICI
"Le leggi le scrive il Parlamento, non le scrivono i giudici, i giudici
devono applicare la legge, poi dicano le loro opinioni, è giusto, ognuno
può esprimere le proprie ". Così il ministro degli Esteri
e coordinatore FI, Tajani, sulla riforma della giustizia messa in campo dal
guardasigilli Nordio. "La questione dell'abuso d'ufficio -spiega- trova
consenso quasi unanime anche nella stragrande maggioranza dei sindaci Pd, la
proposta del governo tende a dare maggior agibilità alle amministrazioni
locali", afferma.
20-06-2023 EXPO 2030, MELONI: TUTTA ITALIA CON ROMA
"Tutti i livelli istituzionali sono convergenti.E' una bella immagine della
capacità che l'Italia riesce a esprimere nei momenti importanti".
Così la premier Meloni,alla guida della delegazione italiana,a Parigi,per
la candidatura di Roma all'Expo 2030. "Sarebbe un bel segnale far tornare
l'Expo a Roma. E' una partita sicuramente combattuta". Meloni è
accompagnata dal sindaco della capitale Gualtieri e dal presidente della Regione
Rocca. Seguirà l'incontro della premier con il presidente francese Macron.
20-06-2023 IN SENATO: "BERLUSCONI C'È PIÙ DI PRIMA"
"Berlusconi non c'è più, ma in qualche modo c'è più
di prima". Sono le parole del presidente del Senato, La Russa, nella commemorazione
in Aula del leader FI "Nel bene e nel male cambia il rapporto tra gli italiani
con Silvio Berlusconi e per quanto egli subisca molti contraccolpi, si può
affermare che venne più volte colpito,ma mai affondato".Per chi
lo ha conosciuto "le luci sovrastano di gran lunga le ombre e lasciano
il posto a gratitudine e rimpianto. L'Italia avrebbe bisogno dei suoi consigli
e del suo sorriso ammaliante".
20-06-2023 MELONI: CON PARIGI INTERESSI COMUNI
"Italia e Francia sono due nazioni collegate, centrali, protagoniste in
Europa che hanno bisogno di dialogare perché molti e convergenti sono
gli interessi comuni". Così la premier Meloni nel punto stampa insieme
al presidente francese Macron all'Eliseo, prima dell'incontro bilaterale. E
in vista del Consiglio europeo: "Siamo d'accordo che si debbano fare passi
concreti" sui migranti. "Centrale il partenariato con il Mediterraneo,
non solo il Nord Africa". Sull'Ucraina: continueremo sostegno a Kiev "a
360 gradi"
21-06-2023 MELONI: CODICE APPALTI BASATO SU FIDUCIA
"Avere un codice degli appalti basato sulla fiducia tra Stato e imprese
vuol dire avere tempi e costi certi e possibilità di programmare".
Così la premier Meloni all'assemblea dei costruttori edili."Non
si può partire dal principio di colpevolezza, come è stato per
troppo tempo. È chiaro che se si tradisce la fiducia, la risposta deve
essere dura". "Con la delega fiscale vogliamo creare un fisco alleato
di chi fa impresa", aggiunge."L'Ance è un interlocutore autorevole.
Non siete solo costruttori di cose, ma anche di conoscenze e saperi".
22-06-2023 CAMERA,5 MINUTI APPLAUSO PER BERLUSCONI
Standing ovation con tutti i deputati in piedi per un applauso durato 5 minuti.
Così la Camera ha reso omaggio a Silvio Berlusconi, fondatore di FI,
del Centrodestra e quattro volte premier. Nella commemorazione il presidente
della Camera Fontana ha sottolineato come Berlusconi "abbia saputo anticipare
le profonde trasformazioni, riuscendo a intercettare le nuove e mutate esigenze".
"Strenuo difensore dei valori della libertà". "Ha lottato
fino all' ultimo con grande dignità e coraggio" "per un futuro
migliore del Paese".
22-06-2023 FI, TAJANI: CONSIGLIO NAZIONALE 15 LUGLIO
Il Consiglio nazionale di Forza Italia si terrà il 15 luglio. Lo ha annunciato
all'assemblea il coordinatore Tajani. "E' un momento delicato e importante:
rafforziamo la nostra identità, siamo il Partito popolare europeo nel
nostro Paese, forti dei valori liberali che il presidente Silvio Berlusconi
ci ha lasciato, punto di riferimento stabile ha detto Tajani - della nostra
azione politica". Le elezioni europee "saranno una grande sfida"."Dobbiamo
essere protagonisti" e trasformare il "balzo" nei sondaggi in
"consenso consolidato".
22-06-2023 MELONI VEDE METSOLA, IN VISTA SUMMIT UE
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Roberta
Metsola, presidente del Parlamento europeo. Al centro dello scambio di vedute,
riferisce una nota di Palazzo Chigi, i principali temi europei, a partire da
migrazione, Ucraina, economia, anche in in vista del Consiglio europeo del 29-30
giugno. Era presente il ministro per gli Affari europei, politiche di coesione,
Sud e Pnrr, Raffaele Fitto.
24-06-2023 RUSSIA, MELONI: INSTABILITÀ DA INVASIONE
"Gli eventi in Russia testimoniano come l'aggressione all'Ucraina provochi
instabilità anche all'interno della Federazione Russa": così
una nota di Palazzo Chigi. La premier Meloni "segue con attenzione"
l'evoluzione della vicenda. Intanto il vicepremier e titolare della Farnesina
rassicura: "Al momento nessuna criticità per i connazionali in Russia,
i quali sono invitati alla prudenza. Il ministero degli Esteri è in contatto
con l'ambasciata italiana a Mosca Per informazioni, il numero dell'Unità
di crisi: 0636225", conclude Tajani.
24-06-2023 TAJANI: "NON TOCCA A NOI INTERFERIRE"
"Non tocca a noi interferire. Come diciamo che la Russia non può
interferire nella situazione interna di un paese, non possiamo farlo noi. Non
abbiamo fatto la guerra alla Russia, non siamo contro la Russia". Questo
quanto afferma il ministro degli esteri Antonio Tajani in merito alla crisi
russa. Sono 5.600 gli italiani in Russia, una trentina nelle regioni di Voronezh
e Rostov. "Non abbiamo segnalazioni negative, è tutto a posto, non
c'è da preoccuparsi ma sono stati invitati a essere prudenti", aggiunge
Tajani.
26-06-2023 TAJANI: SENZA WAGNER MOSCA MENO FORTE
"Seguiamo l'evolversi della situazione interna russa, anche se naturalmente
non tocca a noi interferire". Così il ministro degli Esteri Tajani
arrivando in Lussemburgo per il Consiglio Esteri. La vicenda Wagner peserà
sugli sviluppi in Ucraina? , gli chiedono. "Dipende dalla situazione ma
certamente l'assenza di Wagner non rafforza l'armata russa. Ne discutiamo oggi
con i ministri degli Esteri Ue e con l'ucraino Kuleba" Poi, in un tweet,
l'annuncio: appena arrivato ok, Milano sede della III sezione del Tub, Tribunale
europeo dei Brevetti.
26-06-2023 MELONI: "LE DROGHE FANNO TUTTE MALE"
"Le droghe fanno male tutte, non esistono distinzioni, chi dice una cosa
diversa dice una menzogna". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Meloni
intervenendo a Montecitorio alla "Giornata mondiale contro le droghe".
"In uno spinello di oggi c'è una quantità di principio attiva
molto più grande di qualche decennio fa, e si può definire leggera
qualcosa che ha il 78% di principio attivo?". A Magi di +Europa che espone
cartello "Cannabis:se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia" Meloni
risponde:"Non mi farò intimidire"
26-06-2023 MELONI CONFERMATA PRESIDENTE ECR PARTY
Il Consiglio del Partito dei Conservatori e Riformisti europei (ECR Party) si
è riunito oggi a Roma e ha approvato all'unanimità la proposta
del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberts Zile, di rinnovare il mandato
di Giorgia Meloni alla presidenza del partito e quello dei due vicepresidenti,
Jorge Buxadè (Vox, Spagna) e Radoslaw Fogiel (PiS, Polonia). Durante
l'incontro particolare attenzione è stata dedicata ai prossimi appuntamenti
elettorali in Spagna e Polonia e ai temi chiave dell'agenda Ue.
26-06-2023 MOLISE, VINCE CENTRODESTRA CON ROBERTI
Continua lo spoglio in Molise e sembra sempre di più prospettarsi la
vittoria del candidato di centrodestra alla guida della Regione, Francesco Roberti.
Con 182 sezioni scrutinate su 393ha ottenuto 37.105 voti (64,07%), mentre il
candidato del Pd e M5S Roberto Gravina al momento ha ottenuto 19.972 voti (34,49%)
e Emilio Izzo sostenuto dalla lista civica 'Io non voto i soliti noti' 833 voti
(1,44%).
28-06-2023 UCRAINA, MELONI: ITALIA PER PACE GIUSTA
"Sosterremo il diritto dell'Ucraina ad essere parte dell'Ue". Così
la premier Meloni alla Camera in vista del Consiglio Ue. Occorre perseguire
tutti i crimini commessi "penso su tutti al rapimento e alla deportazione
in Russia di migliaia di bambini ucraini. Da madre è uno degli aspetti
che più mi hanno segnato". E sulla ricostruzione del Paese, "Italia
protagonista". Sul nodo migranti: "stroncare il disumano traffico
di esseri umani che continua a mietere vittime". L'Italia "non diventi
il campo profughi dell'Europa".
28-06-2023 MELONI: "SEMPLICISTICA"BCE SU INFLAZIONE
Parlando alla Camera in vista del Consiglio Ue, la premier Meloni affronta anche
il tema dell'inflazione. "È tornata a colpire, odiosa tassa occulta
soprattutto per i meno abbienti", dice. Poi: "Giusto combatterla con
decisione" ma "semplicistica la ricetta Bce" che alza i tassi:
"Non appare a molti la strada più corretta". L'aumento dei
prezzi "non è figlio di economia che cresce troppo veloce, ma di
fattori endogeni, crisi energetica in primis". C'è "rischio
che aumento costante dei tassi sia cura più dannosa della malattia".
28-06-2023 MELONI: ORA IN EUROPA STOP ALL'AUSTERITY
La governance economica"deve avere come principale obiettivo il sostegno
alla crescita, perché senza sostegno alla crescita non si può
neanche garantire stabilità". Così la premier Meloni alla
Camera. Proteggere gli investimenti strategici: "transizione verde, transizione
digitale e difesa". Prevedere procedure "veloci per le nostre imprese".
Occorre "porre fine una volta per tutte alla stagione dell'austerità,
pur senza venire meno a quella disciplina di bilancio sulla quale il governo
italiano ha dimostrato serietà", ha affermato.
28-06-2023 MELONI A GENTILONI: SI È VIGILATO POCO
"Su Pnrr e Mes c'è a monte un racconto che non corrisponde a verità.
Si dice che Bruxelles non ha visto i testi ma non siete preparati.La commissione
ha i testi". Così Meloni nella sua replica. "Mi fa specie che
esponenti di partiti di opposizione come Gentiloni se la prendano con il governo
dicendo di fare in fretta.Se si fosse vigilato di più sarebbe diverso"."Non
ci sono ritardi" E a Monti:"Non ci sono componenti della maggioranza
riluttanti su una seria politica di bilancio.Sono riluttanti sulle poltiche
di austerità, cose diverse".
29-06-2023 TAJANI: RISPETTO BCE, MA DIRITTO CRITICA
"Nei confronti della Bce abbiamo grande rispetto e ne ribadiamo l'indipendenza,
ma è anche lecito fare osservazioni. Io ho criticato, non da oggi, alcune
scelte fatte sulla lotta all'inflazione. Siamo europeisti, ma abbiamo anche
il diritto di partecipare al dibattito". Così Tajani al Ppe dopo
le critiche della Meloni Immediata la replica del presidente dell'eurogruppo
Donohoe: "Siamo tutti consapevoli delle conseguenze delle decisioni della
Bce. Vanno valutate rispetto all'alternativa se non si riduce l'inflazione saremo
tutti più poveri".
29-06-2023 UE, MELONI: NOSTRE POSIZIONI CONSIDERATE
"Per noi le conclusioni sono un'ottima base di partenza. Su immigrazione,
Tunisia, flessibilità, utilizzo fondi Ue, per le materie economiche,
sui primi passi per un fondo sovrano europeo ci sono le posizioni italiane".
Così la premier Meloni al suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio Ue.
Poi sulle questioni interne ha detto: l'ok del governo all'odg del Pd che cita
il caso della società Visibilia "non va interpretato politicamente.
Il ministro Santanché sarà in aula mercoledì e chiarirà".
30-06-2023 MELONI: "POLONIA E UNGHERIA? NON DELUSA"
Lo stop di Polonia e Ungheria sul tema migranti? "Non sono mai delusa da
chi difende i propri interessi nazionali. La loro posizione non riguarda la
dimensione esterna che è la priorità italiana ed è l'unico
modo per affrontare la migrazione mettendo tutti d' accordo". Così
la premier Meloni al termine del vertice Ue. Meloni spiega di aver tentato di
mediare fino all'ultimo con i due Paesi. E continuerà a lavorare in questo
senso. "L'Italia ha avuto un ruolo da protagonista. Sono soddisfatta".
30-06-2023 MELONI: "POLONIA E UNGHERIA? NON DELUSA"
Lo stop di Polonia e Ungheria sul tema migranti? "Non sono mai delusa da
chi difende i propri interessi nazionali. La loro posizione non riguarda la
dimensione esterna che è la priorità italiana ed è l'unico
modo per affrontare la migrazione mettendo tutti d' accordo". Così
la premier Meloni al termine del vertice Ue. Meloni spiega di aver tentato di
mediare fino all'ultimo con i due Paesi. E continuerà a lavorare in questo
senso. "L'Italia ha avuto un ruolo da protagonista. Sono soddisfatta".
30-06-2023 MES, MELONI: TEMA NON POSTO IN SUMMIT UE
"Il tema del Mes non mi viene posto, per cui evidentemente è possibile
che non ci sia la stessa attenzione che diamo noi nel dibattito italiano".
Così la premier Meloni nel punto stampa al termine del Consiglio europeo.
E sulla terza rata del Pnrr precisa:"La situazione non si sta aggravando.
Gli spoiler che cercano di minare il nostro lavoro non stanno centrando l'obiettivo".
Sulla quarta rata "il lavoro è in corso ed è lungo".
Dalla Ue "più flessibilità" sull'uso dei fondi Pnrr
e sui fondi di coesione", sottolinea.
01-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: SERVE PIANO MARSHALL UE
Sulle migrazioni serve un "piano Marshall europeo, ma anche un lavoro forte"
dell'Ue. Così il ministro degli Esteri, Tajani a "Caffé Europa"
su Radio1 Rai. "L'Italia non può certamente essere il Paese dove
arrivano i migranti, poi costretto a tenerli tutti", ha affermato. Il risultato
più concreto del Consiglio Ue è sulla"Tunisia, da dove partono
molti migranti". Ma il resto non è positivo "perché
Polonia e Ungheria non hanno votato la parte nel documento che andava nella
direzione giusta.Mi auguro che l'intesa arrivi prima possibile".
01-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: SERVE PIANO MARSHALL UE
Sulle migrazioni serve un "piano Marshall europeo, ma anche un lavoro forte"
dell'Ue. Così il ministro degli Esteri, Tajani a "Caffé Europa"
su Radio1 Rai. "L'Italia non può certamente essere il Paese dove
arrivano i migranti, poi costretto a tenerli tutti", ha affermato. Il risultato
più concreto del Consiglio Ue è sulla"Tunisia, da dove partono
molti migranti". Ma il resto non è positivo "perché
Polonia e Ungheria non hanno votato la parte nel documento che andava nella
direzione giusta.Mi auguro che l'intesa arrivi prima possibile".
02-07-2023 C. DESTRA, SALVINI: TUTTI UNITI IN EUROPA
Un'Unione europea con "tutto il Centrodestra unito, senza i socialisti.
Sono certo che tutti i partiti della maggioranza condividano l'obiettivo.Pronto
a proporre un patto scritto, prima del voto: niente compromessi con la sinistra"
Così il leader della Lega, Salvini, al Corsera prima dell'incontro con
la leader della destra francese Le Pen."Noi con il Ppe e non escluderemo
nessuno". "Il vento è chiaro e le elezioni europee saranno
decisive. Non vanno riaperte le porte ai socialisti e a una maggioranza Ursula,
con Pd e 5 Stelle".
03-07-2023 MELONI: PNRR, SIAMO VICINI ALL'OBIETTIVO
"Un totale cambio di passo". Così la premier Meloni, al Corriere
della Sera, sottolinea il risultato del Consiglio Ue."Grande rispetto"
per chi, come Polonia e Ungheria, difende l'interesse nazionale. Sul Pnrr "basta
tafazzismo. Siamo vicinissimi all'obiettivo. Stiamo lavorando per gli ultimi
chiarimenti alla Commissione Ue". Riguardo al Mes,"accelerarne la
ratifica è contrario all'interesse nazionale", ribadisce Meloni.
Salario minimo? "Non convinta ci si arrivi per legge.Meglio contrattazione
collettiva"
03-07-2023 TAJANI: NO AD ACCORDO CON AFD E LE PEN
"Per noi è impossibile qualsiasi accordo con Afd (estrema destra
tedesca, ndr) e il partito della signora Le Pen". Così il coordinatore
di FI Tajani, in replica a Salvini sulle future alleanze in Europa, in vista
delle Europee del 2024. "Da presidente del Parlamento Ue ho dato vita a
un accordo tra Conservatori, Popolari e Liberali. Quello è l'accordo
sul quale puntare", ribadisce Tajani. Annuncia "qualche ingresso significativo"
in FI nei prossimi giorni.
03-07-2023 MELONI: ITALIA CRESCE OLTRE ASPETTATIVE
L'economia italiana post-Covid "cresce oltre le aspettative, con una stima
al +1,2% nel 2023. E' la più affidabile nell'Eurozona". Così
la premier Meloni, all'assemblea di Assolombarda. È "inspiegabile
la tendenza a sminuire l'industria italiana, che ha da insegnare più
che imparare". La transizione ecologica "non può farsi smantellando
le nostre imprese", sottolinea."Metteremo a terra il Pnrr, costi quel
che costi". "Forse non sempre saremo d'accordo. Abbiamo mille difficoltà,
ma l'Italia è la nave più bella del mondo, è solida".
03-07-2023 UE, SALVINI A LE PEN: CASA COMUNE, NO VETI
Salvini ha ribadito "la determinazione a costruire una casa comune del
centrodestra alternativa ai socialisti, senza veti". Così una nota
della Lega sul colloquio in videocollegamento tra il leader leghista e i vertici
del Rassemblement National, Marine Le Pen e il presidente Jordan Bardella. "Obiettivo:
realizzare il primo storico governo di centrodestra, in contrapposizione alla
sinistra delle tasse e dell'immigrazione selvaggia", prosegue la nota.
"Non accetto veti sui nostri alleati", sottolinea ancora Salvini.
04-07-2023 SALVINI: ALLEANZE UE? DECIDONO ELETTORI
A proposito delle alleanze in Europa, il leader della Lega Salvini, dai microfoni
di Radio 1, replica al coordinatore di FI Tajani che aveva detto "nessun
accordo con Le Pen e Afd". "A Tajani risponderanno gli elettori.Ho
fatto una normale riflessione. Ho chiesto agli alleati di usare la stessa formula
di centrodestra anche in Europa. Il governo italiano non è in discussione",
dice. "Pensare prima agli interessi italiani non significa essere antieuropei"
e critica le norme Ue su auto e case green e sull'immigrazione.
04-07-2023 MELONI A ANIA: NO A LOGICHE PREDATORIE
"Il Governo intende collaborare con il settore assicurativo per sviluppare
un modello sempre più capace di mettere al centro le persone e sempre
più lontano da logiche predatorie o semplicemente finanziarie".
Così la premier Meloni nel messaggio all'assemblea Ania. "L'assicurazione
-ha scritto Meloni- è componente essenziale della pianificazione finanziaria
di una famiglia o di un'azienda"."Raccoglie quote consistenti di risparmio
che poi investe per la stabilità del sistema". Perciò sono
necessari "trasparenza, solidità, garanzie".
05-07-2023 MELONI: FERMARE IMMIGRAZIONE ILLEGALE
"Con Morawiecki abbiamo posizioni condivise su molti temi" in Europa.Così
la premier Meloni, da Varsavia, dopo l'incontro con il premier polacco. Sull'immigrazione
"ammiro la forza di Morawiecki nel difendere l'interesse nazionale.Ma non
c'è divisione, lavoriamo su come fermare i flussi illegali", dice
Meloni. Uniti anche sull'Ucraina, "al suo fianco a 360 gradi, finché
necessario". D'accordo con Polonia anche sul sì alla transizione
verde, "ma insieme alla sostenibilità economica". Il Patto
di stabilità sostenga la crescita
06-07-2023 BERLUSCONI, A MARINA E PIER SILVIO 53%
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario
indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso".
Così una nota all'indomani dell'apertura del testamento. A Marina e Pier
Slvio il 53%, si apprende. Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19/01/22
e scritte mentre andava in ospedale, contengono lasciti al fratello Paolo, alla
compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene che mi hanno
voluto e che io ho voluto a loro" "Grazie e tanto amore, il vostro
papà".
06-07-2023 BERLUSCONI, A MARINA E PIER SILVIO 53%
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario
indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso".
Così una nota all'indomani dell'apertura del testamento. A Marina e Pier
Slvio il 53%, si apprende. Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19/01/22
e scritte mentre andava in ospedale, contengono lasciti al fratello Paolo, alla
compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene che mi hanno
voluto e che io ho voluto a loro" "Grazie e tanto amore, il vostro
papà".
06-07-2023 BERLUSCONI, NESSUN FIGLIO HA CONTROLLO
Nessuno dei 5 figli di Silvio Berlusconi "deterrà il controllo solitario
indiretto su Fininvest SpA, precedente- mente esercitato dal padre stesso".
Così una nota dei figli di Berlusconi all'indomani dell'apertura del
testamento Le ultime volontà di Berlusconi, datate 19 gennaio 2022 e
scritte mentre andava in ospedale, si rivolgono ai figli. Lasciti al fratello
Paolo, alla compagna Marta Fascina e a Marcello Dell'Utri "per il bene
che mi hanno voluto e che io ho voluto a loro". Poi il commiato: "Grazie
e tanto amore, il vostro papà".
06-07-2023 I TRE TESTAMENTI DI SILVIO BERLUSCONI
Sono tre i testamenti depositati presso il notaio Roveda di Milano, con disposizioni
via via integrate. Il primo, del 2006, lascia la quota disponibile, in parti
uguali, a Marina e Pier Silvio, avuti con Carla Dall'Oglio. Il resto dell'eredità
è diviso tra tutti e 5 i figli. Nel 2020 il lascito al fratello. Il terzo
testamento, aperto ieri, aggiunge i lasciti a Marta Fascina e a Dell' Utri.
In 2 facciate manoscritte, Berlusconi scrive ai figli: "Sto andando in
ospedale.Se non dovessi tornare vi prego di prenderne atto.Tanto amore a voi"
06-07-2023 SEGGIO BERLUSCONI, SUPPLETIVE 22-23/10
Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi, in seguito alla comunicazione del decesso del
senatore Silvio Berlusconi, ha individuato nei giorni 22 e 23 ottobre 2023 le
date per lo svolgimento delle elezioni suppletive del Senato della Repubblica
nel collegio uninominale 6 (Monza) della Regione Lombardia. Il Governo proporrà
pertanto tale data al presidente della Repubblica, che indirà con proprio
decreto i comizi elettorali.
07-07-2023 LARUSSA: "FRAINTESO, NON ACCUSO RAGAZZA"
"Sono stato frainteso.Non accuso la ragazza. Semplicemente, dopo averlo
sentito credo a mio figlio. Ma rispetto gli inquirenti e desidero che facciano
chiarezza al più presto". Così il presidente del Senato Larussa,
riguardo a quanto dichiarato sulla denuncia di violenza a carico del figlio
Leonardo."Ha nominato un suo difensore, parlerà lui". Larussa
aveva affermato che "una denuncia presentata dopo 40 giorni" per violenza
sessuale da una ragazza "lascia molti interrogatvi. Ha anche ammesso di
aver consumato cocaina".
08-07-2023 CLUSTER BOMB, MELONI: ATTUARE CONVENZIONE
"L'Italia aderisce alla Convenzione internazionale che vieta la produzione,
il trasferimento e lo stoccaggio delle munizioni a grappolo.Nel quadro dei valori
espressi dell'Alleanza Atlantica, l' Italia auspica l'applicazione universale
dei principi della Convenzione". Lo dichiara la premier Meloni. "Ribadisco
-prosegue- la condanna dell'Italia alla guerra d'aggressione della Russia, supporto
totale e costante alla resistenza dell'Ucraina, impegno con gli Alleati per
costruire un nuovo e più forte modello di sicurezza per l'Europa".
09-07-2023 GIUSTIZIA, TAJANI: SEPARAZIONE CARRIERE
"Come Forza Italia e come governo andremo avanti sulla riforma della separazione
delle carriere.E' uno dei pilastri storici del nostro programma fin dal 1994
ed era un sogno di Berlusconi" Così il coordinatore di FI Tajani,
intervistato da Il Messaggero. "Non vedo alcun attacco contro i magistrati",
ribadisce. "Ma trovo singolare l'imputazione coatta di Delmastro. Il Gup
non può diventare un nuovo Pm" e il caso Santanché "per
noi è chiuso". "Siamo garantisti, non si è colpevoli
fino al terzo grado di giudizio".
09-07-2023 ROCCELLA SU LA RUSSA: REAZIONE DA PADRE
"Non entro nelle reazioni personali. La Russa è un padre. Ricordo
che ha proposto una manifestazione contro la violenza sulle donne". Così
la ministra della Famiglia Roccella, al festival "Il Libro Possibile",
si è espressa sulle frasi del presidente del Senato in difesa del figlio,
denunciato da una ragazza per violenza sessuale. Le sue parole hanno suscitato
la contestazione di una parte del pubblico. Poi è intervenuta anche sulla
Santanchè."Da garantista non credo debba dimettersi. Per il caso
Tortora nessuno ha pagato"
10-07-2023 MELONI A RIGA: SINTONIA SU PUNTI NODALI
"Abbiamo avuto un ampissimo scambio di vedute e ci siamo sentiti in sintonia
su punti fondamentali, a partire dalla posizione sull'Ucraina: la sosteniamo
a 360 gradi anche affinchè l'Europa possa garantire la propria sicurezza
interna" Così la premier Meloni in conferenza col premier lettone
Karins, a Riga. "Ci siamo trovati d'accordo anche sul tema dei migranti.
La gestione della migrazione deve essere gestito dall'origine", sottolinea."Abbiamo
parlato di sostenibilià ambientale, sociale, economica". Collaborazione
su Patto stabilità
10-07-2023 GENITORI KATA A MELONI: SEGUA IL CASO
In un breve video l'appello dei genitori di Kata, la bimba di 5 anni scomparsa
a Firenze nell'ex hotel occupato Astor, alla premier Giorgia Meloni, perché
segua da vicino il loro caso. "Vorremmo chiedere alla presidente Meloni
di esserci vicina per il caso della nostra bimba scomparsa da un mese",
dicono i due genitori, che invitano tutta la cittadinanza fiorentina a partecipare
alla manifestazione di solidarIetà, con ritrovo in piazza Dallapiccola,
questa sera alle 21.
11-07-2023 NATO, TAJANI: "BENE INGRESSO SVEZIA"
"L'ingresso della Svezia nella Nato è una bella notizia. Bene la
decisione della Turchia di schierarsi a favore della decisione. Si rafforza,
così, la coesione dell'Alleanza atlantica. Ora più attenzione
a Medioriente, Africa e Indo Pacifico". Così il ministro degli Esteri,
Antonio Tajani, su Twitter, nel giorno in cui prende avvio il vertice dell'Alleanza
atlantica a Vilnius.
11-07-2023 MELONI PRESENTA CARTA CONTRO CARO-SPESA
Contro il 'caro-carrello' viene lanciata la carta "Dedicata a te".
A presentarla, la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio. "Oggi c'è
un'iniziativa che riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che
hanno maggiori difficoltà nell'acquisto dei generi di prima necessità
-spiega- Abbiamo investito 500mln per aiutare le famiglie e la carta sarà
disponibile presso gli uffici di Poste italiane". "Un segnale di attenzione
a chi è in difficoltà. Ci siamo e cerchiamo di fare del nostro
meglio".
11-07-2023 MELONI: CON TURCHIA IMPEGNO MEDITERRANEO
Con il presidente turco Erdogan "abbiamo dialogato sul comune interesse
a rafforzare l'impegno nella sponda sud del Mediterraneo e su come potenziare
la collaborazione e le relazioni economiche tra le nostre Nazioni". Così
la premie Meloni, dopo il bilaterale a margine del vertice Nato a Vilnius. Anche
Erdogan conferma che "la Turchia continuerà la sua forte cooperazione
con l'Italia, con cui è alleata nella Nato". Il presidente turco
ha invitato la premier Meloni ad Ankara.
12-07-2023 NATO, MELONI: ITALIA RIVENDICA SUO RUOLO
"L'Italia rivendica il suo ruolo nella Nato e l'attenzione che va data
al fianco orientale.Ma chiediamo anche più attenzione al fianco Sud".
Così la premier Meloni, al termine del vertice a Vilnius. "Senza
l'unità dell'Alleanza in difesa del diritto internazionale nessuno sarebbe
al sicuro"."La nostra libertà ha un costo. Va rammentato a
chi vorrebbe che smobilitassimo", aggiunge."Passi avanti" sull'Ucraina
nella Nato, "ma entrerà quando ci saranno le condizioni". "Biden
mi ha invitata per il 27 luglio"
12-07-2023 MELONI: LA RUSSA? NON SAREI INTERVENUTA
Domande sulla giustizia alla premier Meloni, in conferenza stampa a Vilnius,
dopo il vertice Nato. "Non c'è alcun conflitto tra politica e magistratura",
risponde. "Abbiamo un programma chiaro. La giustizia va resa più
efficiente, deve essere e apparire imparziale". La Russa?"Capisco
da madre la sofferenza del presidente del Senato, ma non sarei intervenuta".
"Solidarizzo con una ragazza che denuncia". "La vicenda Santanché
è extrapolitica, è complessa. Ma è anomalo che l'indagine
sia notificata a un quotidiano e non a lei", rileva.
13-07-2023 POST-ALLUVIONE, MELONI RICEVE BONACCINI
La premier Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente dell'Emilia-Romagna
Bonaccini, per fare il punto sulla situazione nella regione dopo l'alluvione
Meloni e Bonaccini hanno discusso anche dell'utilizzo delle risorse dei Fondi
Coesione e Sviluppo". La premier, si legge nella nota di Palazzo Chigi
che riferisce dell'incontro, "ha confermato la piena disponibilità
a definire nei prossimi giorni le modalità di assegnazione delle risorse
ribadendo il positivo avanzamento del lavoro tra Politiche di coesione e Regione".
13-07-2023 SALVINI: AL LAVORO SU SCIOPERO AEROPORTI
Sullo sciopero di sabato 15 luglio del settore aereo e sulla possibilità
di una precettazione,"ci stiamo lavorando" ha detto il ministro ai
trasporti Salvini al tg1."La settimana prossima è convocato un tavolo
tra aziende e lavoratori" ha assicurato. "Anche in questo caso sono
sei anni che non c'è un contratto.Quindi stiamo recuperando anni di ritardi
e arretrati sui contratti e sui cantieri.Conto sul buon senso anche in questo
caso, per gli italiani e per i tanti turisti, perché questa stagione
non venga rovinata".
13-07-2023 MELONI A VOX: NOI DIFENDIAMO I DEBOLI
"Buonasera patrioti, buonasera Santi. Grazie a voi. Sono molto contenta
di contribuire con il mio messaggio alla campagna elettorale e ribadire il grande
legame che unisce FdI e Vox". Così il premier, Giorgia Meloni, collegata
con Valencia, nel corso di una manifestazione elettorale del leader di Vox,
Santiago Abascal."Gli spagnoli sono un gran popolo e sapranno riconoscere
chi vale sul serio: la sinistra europea e internazionale non può difendere
i deboli e i lavoratori, noi sì, perchè diciamo la verità",
ha aggiunto.
14-07-2023 SALVINI: NON ABBIAMO CANCELLATO SCIOPERO
"Non abbiamo cancellato il diritto allo sciopero, abbiamo semplicemente
ridotto 12 ore per permettere alla gente di tornare a casa dopo il lavoro".
Così il ministro dei Trasporti Salvini dopo che il Tar ha respinto il
ricorso Cgil contro il dimezzamento della durata dell'agitazione, disposto dal
Mit. Non il Tar ma "gli italiani, i lavoratori e le lavoratrici, hanno
bocciato la pretesa assurda di bloccare 24 ore l'Italia. Ricorsi e insulti non
mi fermano o spaventano, conto che aziende e sindacati trovino intesa che manca
da tempo"
15-07-2023 FORZA ITALIA NON AVRÀ PIÙ UN PRESIDENTE
"Non è possibile più avere un presidente per il nostro movimento,
per questo propongo al Consiglio di modificare in ogni articolo che lo prevede
la parola 'presidente' con la parola 'segretario nazionale' perché per
noi c'è un solo presidente". E' la proposta del coordinatore Tajani,
approvata all'unanimità dal Consiglio nazionale di Forza Italia Nello
statuto del partito ci sarà la dicitura "Silvio Berlusconi presidente
fondatore". Tajani segretario reggente fino al Congresso.
15-07-2023 SALVINI:"SERVE UNA GRANDE PACE FISCALE"
"Una grande e definitiva pace fiscale" per liberare "milioni
di italiani ostaggio da troppi anni dell'Agenzia delle entrate": è
l'indicazione del vicepremier, Matteo Salvini, "oltre la riforma della
giustizia". "Gli evasori totali per me possono andare in galera e
buttare la chiave, ma se qualcuno ha un problema fino a 30 mila euro che si
trascina da anni, chiudiamola. Gliene chiediamo una parte e azzeriamo tutto
il resto", ha concluso Salvini.
16-07-2023 MELONI, CONCORSO ESTERNO? ALTRE PRIORITÀ
"Sul tema del concorso esterno io comprendo benissimo sia le valutazioni
che fa il ministro Nordio, sempre molto preciso, sia le critiche che possono
arrivare, però mi concentrerei su altre priorità". Lo ha
detto la presidente del Consiglio, Giorgia Menoni, in riferimento alla possibile
riforma del concorso esterno in associazione di tipo mafioso. Poco prima la
Meloni aveva inaugurato insieme col ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
il collegamento Frecciarossa Roma-Pompei.
16-07-2023 MELONI: CRISI MIGRANTI, INTESA CON SAIED
"Abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante che arriva dopo un grande
lavoro diplomatico. Il Memorandum è un importante passo per creare una
vera partnership tra l'Ue e la Tunisia". Lo ha detto il premier Meloni
dopo l'incontro col leader tunisino Saied nel palazzo di Cartagine. L'intesa
va considerata "un modello" per le relazioni tra l'Ue e i Paesi del
Nord Africa, sottolinea Meloni e annuncia: il 23 luglio conferenza sui migranti
a Roma con Saied e altri leader. "Memorandum è punto di partenza",
dice.
17-07-2023 BERLUSCONI, "MIO PADRE ANCORA ATTACCATO"
"La persecuzione di cui mio padre è stato vittima, e che non ha
il pudore di fermarsi nemmeno davanti alla sua scomparsa, credo contenga in
sé molte delle patologie e aberrazioni da cui la nostra giustizia è
afflitta". Così Marina Berlusconi, presidente Fininvest, in un intervento
su Il Giornale. "Testimonianza" e "denuncia, innanzitutto come
figlia". "Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle
aule di tribunale, sia 'uguale per tutti'. Per tutti, senza che siano certe
Procure a decidere chi sì e chi no".
17-07-2023 MELONI: SERVE DL SU CRIMINE ORGANIZZATO
"Un omicidio commesso avvalendosi di modalità mafiose o commesso
al fine di agevolare un'associazione criminale non sarebbe un delitto di criminalità
organizzata, secondo la Cassazione". Così la premier Meloni parlando
in Cdm in rifermento ad una sentenza della Corte. "Appare evidente come
questa decisione si presti a produrre effetti dirompenti su processi in corso
per reati gravissimi". Da qui la necessità di una norma di interpretazione
autentica. L'intenzione, d'intesa col Guardasigilli, è di inserire questa
norma in un Dl"aggiunge
17-07-2023 MELONI: RUSSIA USA IL GRANO COME UN'ARMA
"La decisione della Russia di interrompere l'accordo del grano è
l'ulteriore prova su chi è amico e chi è nemico dei paesi più
poveri. Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra
aggredito e aggressore. Usare la materia prima che sfama il mondo come un'arma
è un'altra offesa contro l'umanità". Lo afferma in una nota
il presidente del consiglio Giorgia Meloni. In serata è poi giunta a
Bruxelles per incontrare il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
18-07-2023 SALVINI: FINO IN FONDO SU PACE FISCALE
"Andremo fino in fondo". Il leader della Lega e vicepremier Salvini
torna sul tema della pace fiscale, da Cagliari dove ha incontrato il presidente
della Regione Solinas e il coordinatore regionale della Lega Pais. "Parlo
a nome di milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e
poi per i problemi che ci sono stati - pensiamo al Covid e alla guerra - non
sono riusciti a pagare tutti gli euro dovuti. Piuttosto che tenerli in ostaggio,
gli chiediamo una parte. Lo Stato incassa e li liberiamo".
18-07-2023 MELONI: BORSELLINO E FALCONE DUE MARTIRI
"Domani è il 19 luglio, in Italia è una data simbolica. Il
19/07 di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, che insieme
al giudice Giovanni Falcone sono stati due martiri della lotta alla mafia e
sono anche due dei principali attori ai quali noi dobbiamo gran parte di quello
che sappiamo nella lotta contro il crimine organizzato". Lo ha detto la
premier Meloni intervenendo al vertice Ue-Celac e sottolineando come la lotta
alla criminalità organizzata "sia un altro elemento fondamentale
della nostra cooperazione".
18-07-2023 SALVINI: FINO IN FONDO SU PACE FISCALE
"Andremo fino in fondo". Il leader della Lega e vicepremier Salvini
torna sul tema della pace fiscale, da Cagliari dove ha incontrato il presidente
della Regione Solinas e il coordinatore regionale della Lega Pais. "Parlo
a nome di milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi e
poi per i problemi che ci sono stati - pensiamo al Covid e alla guerra- non
sono riusciti a pagare tutti gli euro dovuti. Piuttosto che tenerli in ostaggio,
gli chiediamo una parte.Lo Stato incassa e li liberiamo".
18-07-2023 MELONI: NON CESSA NOSTRO IMPEGNO SU ZAKI
"Il nostro impegno per una soluzione positiva del caso di Patrick Zaki
non è mai cessato, continua, abbiamo ancora fiducia". Così
il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo la notizia della condanna
a tre di carcere decisa dalla corte egiziana per il ricercatore dell'Unversità
di Bologna, Patrick Zaki.
18-07-2023 MELONI: BORSELLINO E FALCONE DUE MARTIRI
"Domani è il 19 luglio, in Italia è una data simbolica. Il
19/07 di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, che insieme
al giudice Giovanni Falcone sono stati due martiri della lotta alla mafia e
sono anche due dei principali attori ai quali noi dobbiamo gran parte di quello
che sappiamo nella lotta contro il crimine organizzato". Lo ha detto la
premier Meloni intervenendo al vertice Ue-Celac e sottolineando come la lotta
alla criminalità organizzata "sia un altro elemento fondamentale
della nostra cooperazione".
19-07-2023 MELONI: FERITA V.D'AMELIO ANCORA APERTA
"La strage di Via D'Amelio è il motivo per il quale ho iniziato
a fare politica". Così la premier Meloni sui social. "Il 19/07/1992
è una ferita ancora aperta per chi crede in un'Italia giusta. Paolo sfidò
il sistema mafioso senza mai temere la morte, insegnandoci a non restare a guardare
e a non voltarci mai dall'altra parte. Il suo coraggio e la sua integrità
sono doni che ci ha lasciato e che tanti giovani hanno deciso di raccogliere
per affermare due valori imprescindibili: la legalità e la giustizia".
19-07-2023 MELONI: "OGGI E SEMPRE CONTRO LA MAFIA"
"Chi fa polemiche non aiuta le istituzioni": così da Palermo
la premier Meloni, che definisce "inventata" la polemica sulla sua
assenza alla fiaccolata del 31° anniversario di via D'Amelio "Avrei
scelto di non partecipare per paura di essere contestata. Chi mi può
contestare? La mafia può contestare un governo che ha fatto tutto quel
che andava fatto sul contrasto alla criminalità organizzata. Io non sono
mai scappata in vita mia. Sono una persona che si permette sempre di camminare
a testa alta.Qui oggi e sempre contro la mafia"
19-07-2023 C.DESTRA: NO DIRETTIVA UE ANTICORRUZIONE
Il Centrodestra ha bocciato in Commissione per le Politiche Ue della Camera
la Direttiva del Parlamento e del Consiglio Ue sulla lotta alla corruzione.
La bocciatura perché essa "risulterebbe palesemente in contrasto
con il principio di sussidiarietà e con quella della proporzionalità",
secondo quanto afferma il parere motivato redatto dal relatore Antonio Giorano
(FdI). Elenca in 12 punti gli aspetti ritenuti critici. Proteste di Pd e M5S
che hanno votato contro il parere proposto dal relatore, dichiarandosi a favore
della Direttiva.
19-07-2023 MELONI: GRAZIE AL SISI. "SERENITÀ" A ZAKI
Patrick Zaki ha ricevuto la grazia dal presidente egiziano e voglio ringraziare
per questo gesto molto importante Al Sisi. Fin dal nostro primo incontro a novembre
non ho mai smesso di porre la questione, ho sempre riscontrato la sua attenzione
e disponibilità. Così il premier Meloni in un video:ringrazio
intelligence e diplomatici, italiani ed egiziani, che non hanno smesso di lavorare
per arrivare alla soluzione auspicata. A Zaki "auguro dal profondo del
cuore una vita di serenità e successi". Domani sarà in Italia.
20-07-2023 ZAKI,TAJANI:"DETERMINANTE RUOLO ITALIA"
"Ruolo determinante della diplomazia italiana insieme con la nostra Intelligence,
come ha detto anche il presidente del Consiglio.Ci siamo mossi fin dall' inizio
per ottenere la grazia".Così il ministro degli Esteri Tajani su
Zaki. Poi "sulla vicenda del grano": "Certamente crea problemi,
rischia di creare tensioni sociali, rischia di provocare la fuga da paesi africani
di persone che non possono nutrirsi". "Accanirsi con popoli che non
hanno nulla a che fare con la guerra, come sta facendo la Russia, è ingiusto
e disumano".
20-07-2023 TAJANI: NESSUN BARATTO ZAKI-CASO REGENI
"Non c'è nessun baratto, nessuna trattativa sottobanco. Il governo
è stato in grado di fare tornare un giovane che rischiava di stare ancora
del tempo in carcere. Siamo persone serie, non facciamo baratti di questo tipo".
Così il ministro degli Esteri, Tajani, su Radio24 alla domanda se ci
sia stato una sorta di baratto tra la grazia a Zaki e un allentamento dell'attenzione
dell'Italia sull'omicidio di Giulio Regeni. "Continueremo a chiedere che
si faccia luce su Regeni. Le due questioni le abbiamo sempre messe sullo stesso
piano".
20-07-2023 MELONI-AL SISI: RAFFORZARE LE RELAZIONI
Telefonata tra Giorgia Meloni e il presidente egiziano Al Sisi: durante la conversazione,
il nostro premier ha ringraziato per la grazia concessa a Patrick Zaki, "un
gesto di grande importanza molto apprezzato in Italia", scrive in una nota
Palazzo Chigi. E' stata anche l'occasione per approfondire temi bilaterali,
in vista della Conferenza su sviluppo e migrazioni di domenica a Roma. Al Sisi
ha evidenziato "l'importanza di rafforzare le relazioni strategiche e la
cooperazione tra i due Paesi".I due sperano in un incontro
21-07-2023 M.BERLUSCONI: MASSIMO RISPETTO DI MELONI
"Alcuni media hanno voluto vedere dietro questa lettera intenzioni che
non ho mai avuto" e"reazioni che non ho mai provato di fronte a commenti
del presidente Giorgia Meloni,per la quale nutro massimo rispetto e massima
stima". Così Marina Berlusconi in merito alla lettera inviata nei
giorni scorsi a "Il Giornale" la cui "unica motivazione"dice,"era
di denunciare innanzitutto come figlia" la persecuzione giudiziaria subìta
da mio padre.. "Tutto il restospiega - sono strumentalizzazioni fuori dalla
realtà".
22-07-2023 MELONI: "CONFERENZA SUCCESSO ITALIANO"
"È un altro grande successo italiano. Avremo oltre 20 paesi mediterranei,
arabi, europei, africani, 16 tra capi di stato e di governo,10 organizzazioni
internazionali.Tutti insieme ad affrontare il tema delle migrazioni, capire
come aiutare i paesi dai quali i migranti partono e come fermare la tratta degli
esseri umani e i trafficanti". Così Giorgia Meloni alla vigilia
della "Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni" a Roma.
"E' un modello cooperativo quello che proponiamo -afferma- un interesse
convergente".
22-07-2023 ZAKI, MELONI: NON MI ASPETTO RICONOSCENZA
"Per noi era un obiettivo importante, io sono molto contenta di averlo
centrato e voglio anche dire che, rispetto al dibattito di questi giorni, non
mi aspetto per questo riconoscenza, non mi interessa". Così Giorgia
Meloni parlando della liberazione di Patrick Zaki al Tg1. "Era giusto farlo,
l'abbiamo fatto, lo facciamo indipendentemente da ogni altra considerazione"
23-07-2023 MIGRANTI, TAJANI: NON PREDEREMO L'AFRICA
"La questione africana va affrontata attraverso una strategia di investimenti
ampia, con impegni concreti e"occhio da amico e non da colonizzatore".
Così il ministro degli Esteri Tajani spiega a "La stampa" obiettivi
e metodo per l' emergenza migranti al centro oggi della Conferenza a Roma sulle
migrazioni. Non si vuole essere predatori dell'Africa-dice-nessuno deve morire
nel deserto, né ci si può limitare a operazioni di polizia.Il
piano Mattei è importante ma serve una piano di finanziamenti di Ue,
Paesi del Golfo, Turchia, Usa
23-07-2023 MELONI: INIZIO DI UN LAVORO PLURIENNALE
"L'Italia ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nel
Mediterraneo e in Africa". Così Giorgia Meloni al termine della
Conferenza su sviluppo e migrazioni. "Una cooperazione non predatoria-precisa-La
Conferenza nasce proprio da questa consapevolezza.Abbiamo stilato delle conclusioni
firmate da tutti gli Stati partecipanti. È l'inizio di una piattaforma
strategica, inclusiva. Un lavoro pluriennale, da fare insieme,e che va finanziato.
Da domani lavoriamo su fatti concreti", conclude.
24-07-2023 MELONI: SICUREZZA ALIMENTARE È PRIORITÀ
"Per tre giorni Roma è capitale della sicurezza alimentare mondiale".
Così la premier Meloni al vertice Fao sui sistemi alimentari. "La
sicurezza alimentare è sempre stata una delle direttrici strategiche
della nostra politica estera", sottolinea. "È fondamentale
per garantire sviluppo e crescita e dare alle persone la possibilità
di rimanere nella loro terra". "La guerra ha avuto un impatto terribile
nella distribuzione degli alimenti. Esortiamo la Russia a rivedere la decisione"
di uscire dall'accordo sul grano
25-07-2023 MALTEMPO, MELONI: GIORNATA DURA, ALLERTA
"Sapevamo che oggi sarebbe stata la giornata più impegnativa. Abbiamo
una situazione in cui si somma a temperature molto alte il vento, e questo rende
impossibile l'uso dei canadair". Lo ha detto la premier Meloni su Rtl 102.5.
"È una situazione complessa, ma la Protezione civile è mobilitata,
nessuno dei vigili del fuoco è andato in vacanza, e lo dico per ringraziarli.
Seguiamo la situazione minuto per minuto". "La messa in sicurezza
del territorio (...) deve essere una priorità per il governo", ha
detto ancora Meloni.
26-07-2023 CALAMITÀ, MELONI: AL LAVORO PER RISPOSTE
"Gli incendi e i disastri meteorologici degli ultimi giorni stanno mettendo
a dura prova l'Italia.Il governo ha messo in campo tutti i mezzi di cui dispone
e stiamo istruendo le richieste di stato di emergenza avanzate dalle Regioni
colpite per deliberare le prime risorse. Siamo al lavoro per dare risposte immediate
ed efficaci". Così la premier Meloni in un video sui social. "L'obiettivo
di medio termine è di superare la logica degli interventi frammentati
varando un grande piano di prevenzione idrogeologico", ha continuato
27-07-2023 MELONI: LEGAME CON USA SEMPRE PIÙ FORTE
"Sono molto felice di essere qui, nel cuore della democrazia americana.
È un altro segno dell'incredibile legame esistente tra Italia e Stati
Uniti, un legame che si è approfondito dopo la crisia ucraina. La nostra
relazione è più necessaria che mai". Così il premier
Meloni al Congresso Usa nella dichiarazione congiunta con lo speaker della Camera,
McCarthy, secondo cui "Meloni è uno dei leader più impressionanti.
Il rapporto si rinforza, lei guarda avanti". Meloni: "L'Occidente
è unito per le regole, senza è caos".
27-07-2023 MELONI-BIDEN:LEGAMI FORTI OLTRE GOVERNI
"Sappiamo chi sono i nostri amici in tempi difficili e credo che le nostre
nazioni abbiano dimostrato che possono contare l'una sull'altra più di
quanto qualcuno pensasse". Così il premier Meloni all'incontro con
Biden nello Studio Ovale della Casa Bianca. "Le nostre relazioni sono storicamente
forti, superano i governi e restano solide indipendentemente dal colore politico",
ha detto Meloni. "Il dialogo tra Europa e Usa è fondamentale per
costruire un nuovo rapporto e una strategia comune", riferendosi alle migrazioni
27-07-2023 MELONI A BIDEN: SUPPORTARE KIEV PER PACE
"Tutti insieme abbiamo deciso di difendere la legge internazionale e sono
orgogliosa che l'Italia fin dall'inizio abbia fatto la sua parte, perché
supportare l'Ucraina significa difendere l'esistenza pacifica ovunque nel mondo.
La resistenza Ucraina allontana una guerra mondiale, non la avvicina. Chi crede
nella pace deve supportare" Kiev. Lo ha detto il presidente del Consiglio
Meloni parlando con Biden. "La partnership nella Nato è un pilastro
per la nostra sicurezza". E "anche l'interscambio commerciale può
crescere",aggiunge.
28-07-2023 TAJANI: NO GRANO RUSSO GRATIS AD AFRICA
"Stiamo spingendo affinché si possa mantenere il dialogo sul corridoio
del grano. Sosteniamo l'azione diplomatica della Turchia. A pagare il prezzo
della sospensione dell'accordo sono soprattutto i popoli africani". Così
il vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani "La via proposta da Putin,
cioè 'vi mandiamo noi il grano gratis' non è la via giusta. Poi
se non si torna all'accordo i prezzi dei cereali aumenteranno", ha detto
ancora Tajani.
28-07-2023 PNRR, MELONI: SÌ 3A RATA GRANDE RISULTATO
La premier Meloni è "molto soddisfatta" del via libera della
Commissione Ue alla terza rata del Pnrr all'Italia e dell'approvazione delle
modifiche proposte dal governo per la quarta. "Un grande risultato, frutto
dell'intenso lavoro portato avanti in sinergia con la Commissione e che consentirà
di ricevere i 35 miliardi previsti per il 2023", afferma Meloni. Anche
il ministro per gli Affari europei Fitto esprime "grande soddisfazione.Continueremo
la stretta cooperazione con la Commissione Ue".
29-07-2023 MELONI NEGLI USA: "ITALIA CREDIBILE"
"I fatti dimostrano che il nostro è un governo serio e affidabile,
che pone con determinazione il tema dell'interesse nazionale senza dimenticare
gli interessi nazionali degli altri". Così la premier Meloni nell'ultima
giornata della sua visita ufficiale a Washington Al centro dell'incontro con
Biden il piano Mattei per l'Africa e l'Expo 2030 A sorpresa, la premier ha incontrato
anche la direttrice dell'Fmi, Georgieva, con la quale ha scambiato "qualche
battuta sul G7" a guida italiana nel 2024, e anche sulla Tunisia
29-07-2023 MELONI: CINA? TROVARE PUNTO DI EQUILIBRIO
"Finché l'Italia sarà guidata da me la nostra autonomia non
può essere messa in discussione". Così la premier Meloni
al Tg5 sulla Cina. "Il nostro interesse nazionale è avere anche
un dialogo con Pechino e si possono avere buone relazioni e rapporti commerciali
indipendentemente dalla via della seta.Il punto è trovare un giusto equilibrio".
Dell'incontro con Henry Kissinger, Meloni ha detto: "E' stato un grande
piacere poter parlare con lui per due ore di tutto, dal tema della Cina all'intelligenza
artificiale
29-07-2023 TAJANI: CHINNICI INSEGNÒ LOTTA A MAFIA
"Rocco Chinnici ci ha insegnato come combattere la mafia", "noi
continueremo su questa strada. Confermiamo il 41bis e la legislazione che ci
cha permesso di raggiungere risultati positivi.Nessuna marcia indietro.Lo dobbiamo
alle giovani generazioni". Così il vicepremier Tajani alla commemorazione
davanti alla lapide a Palermo che ricorda la strage di mafia in cui 40 anni
fa furono uccisi il giudice Chinnnici, padre del pool antimafia, tre uomini
della scorta e il portiere dello stabile in cui abitava il giudice.
30-07-2023 MELONI: CAMBIARE APPROCCIO SULL'AFRICA
L'immigrazione illegale dall'Africa "non può essere gestita solo
sul piano della sicurezza" e "dobbiamo combattere i trafficanti, non
possiamo lasciare che le mafie decidano chi entra nei nostri Paesi". Così
Giorgia Meloni a Fox News. "L'Africa non è un paese povero -dicebisogna
cambiare approccio e portare investimenti". Sull'Ucraina:"L'Italia
ha fatto molto.L'Europa è quella che sta pagando di più per la
guerra". Sul suo incontro con Biden:"Ottima discussione" Su via
della Seta:"Non ancora deciso". "Dipinta come mostro, vedere
risultati".
31-07-2023 NIGER, TAJANI: SI RIPRISTINI DEMOCRAZIA
"In Niger ci sono meno di 100 italiani e non corrono alcun pericolo. La
Farnesina li segue tutti". Così il ministro degli Esteri Tajani
a RaiNews24."Ci auguriamo che nel Paese si ripristini la democrazia, con
il presidente eletto Bazoum che noi sosteniamo. Non riconosciamo la giunta militare".
Tajani ha parlato con la ministra degli Esteri francese Colonna e con l'Alto
Rappresentante Ue Borrell."Privilegiamo la soluzione diplomatica",
aggiunge. Pubblicata online la prima foto del presidente Bazoum, dopo il golpe.
01-08-2023 MELONI: MILANO-CORTINA, GRANDE OCCASIONE
"Le Olimpiadi sono una grande occasione per dimostrare ancora una volta
al mondo chi siamo" e per ricordarlo "a noi, perché questa
è una nazione in cui molti tendono a farsi sopraffare da una sindrome
di Calimero per cui non siamo mai abbastanza, non lo sappiamo fare. Invece ce
la possiamo fare, perchè c'è un'altra parte della nazione che
ogni giorno dimostra,nonostante le difficoltà,quello che vale".
Così Giorgia Meloni a un evento per le Olimpiadi Milano-Cortina."Credere
in noi stessi è la più potente riforma".
02-08-2023 BOLOGNA, MELONI: "ARRIVARE ALLA VERITÀ"
"Giungere alla verità sulle stragi che hanno segnato l'Italia nel
Dopoguerra passa anche dal mettere a disposizione il più ampio patrimonio
documentale. Questo governo ha accelerato il versamento degli atti declassificati
all'Archivio centrale di Stato e li ha resi più facilmente consultabili,
completando la desecretazione già avviata dai governi precedenti".Così
la premier Meloni per il 43mo della Strage di Bologna. Il terrorismo sferrò"uno
dei suoi colpi più feroci (...) che ancora risuona con la sua forza in
cuori e coscienze".
02-08-2023 BOLOGNA, MELONI: "ARRIVARE ALLA VERITÀ"
"Giungere alla verità sulle stragi che hanno segnato l'Italia nel
Dopoguerra passa anche dal mettere a disposizione il più ampio patrimonio
documentale. Questo governo ha accelerato il versamento degli atti declassificati
all'Archivio centrale di Stato e li ha resi più facilmente consultabili,
completando la desecretazione già avviata dai governi precedenti".
Così la premier Meloni per il 43mo della Strage di Bologna. Il terrorismo
sferrò"uno dei suoi colpi più feroci (...) che ancora risuona
con la sua forza in cuori e coscienze".
04-08-2023 MELONI: FISCO PIÙ GIUSTO,RIFORMA STORICA
"Sono molto soddisfatta dell'approvazione in via definitiva in Parlamento
della delega fiscale.Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara
visione di sviluppo e crescita e che l'Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse
su famiglie e imprese,un fisco più giusto ed equo,più soldi in
busta paga, tasse più basse per chi assume e investe in Italia,procedimenti
più veloci". Lo dichiara il presidente del Consiglio Giorgia Meloni."Un
impegno preso con i cittadini che abbiamo onorato, nell'interesse dell'Italia",
conclude.
06-08-2023 SARDEGNA, TAJANI: NON VI LASCIAMO SOLI
"Il governo non lascerà da soli i territori colpiti dal fuoco".
Così il vice premier Tajani, commentando gli incendi in Sardegna. "Sono
11 gli aerei anti-incendio" nei cieli "della Sardegna", afferma
Tajani. "Sono in contatto con il Capo della Protezione civile Curcio. Ogni
sforzo per mettere in sicurezza i cittadini. Eventuali responsabili saranno
puniti" Questo quanto espresso da Tajani su un social.
08-08-2023 MELONI: MARCINELLE SEGNATO STORIA PAESE
"La catastrofe della miniera di Marcinelle ha segnato per sempre la storia
nazionale ed europea", ha detto la premier Meloni in occasione del 67°
anniversario della tragedia e della 22esima Giornata nazionale del sacrificio
del lavoro italiano nel mondo. "L'Italia ha pagato il prezzo più
alto di quella tragedia" con 136 morti sul totale di 262 vittime, ha sottolineato.
"Marcinelle è diventato un simbolo, un tassello di quel mosaico
che è la storia dell'emigrazione italiana,un susseguirsi di enormi sacrifici
e successi".
08-08-2023 MELONI-PIANTEDOSI,STRETTA SU IRREGOLARI
Introdurre una stretta sulle espulsioni dei migranti irregolari, in particolare
dei soggetti problematici e pericolosi con alle spalle comportamenti violenti.
E' uno degli interventi "in cantiere" di cui hanno parlato la premier
Meloni e il ministro Piantedosi in un vertice serale a P.Chigi.Evidente il riferimento
al migrante senza fissa dimora che ha ucciso una donna a Rovereto,le cui sorelle
avevano denunciato pericolosità Premier e ministro avebbero delineato
il prossimo pacchetto di norme sulla sicurezza, atteso a settembre.
09-08-2023 MELONI:TASSA SU BANCHE ANDRÀ A FAMIGLIE
Nell'ultimo CdM "la misura più importante "è quella
sulla tassazione sui margini ingiusti delle banche". Così la premier
negli "appunti di Giorgia". "La fase economica e finanziaria
è complicata" anche a causa dell'inflazione a cui "la Bce ha
risposto con un intervento del quale possiamo discutere...". "E' fondamentale
che il sitema bancario si comporti in modo più possibile corretto".
"Abbiamo introdotta una tassazione del 40%". "Le risorse andranno
a sostegno di famiglie e imprese""in difficoltà per l'alto
costo del denaro".
09-08-2023 MELONI:"RDC TOLTO A SORPRESA? E' FALSO"
"Abbiamo tolto il Reddito di cittadinanza da un giorno all'altro? Falso,
era scritto nel programma del C.destra e nella Manovra. "Il governo non
intende tornare sui suoi passi". "Le stime di chi lo avrebbe preso
erano di 300mila, invece lo hanno preso in 112mila"."Hanno già
cominciato a lavorare"."Si sono rimboccate le maniche". Così
la premier. Resta per disabili, fragili,over 60, che poi passeranno all'assegno
d'inclusione Salario minimo? "Confronto con opposizioni per una proposta
seria". Pnrr? Non perdiamo fondi. C'era chi lo sperava.
11-08-2023 MURGIA, MELONI: COMBATTEVA PER SUE IDEE
"Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente
diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto".Così la premier
Meloni che ha espresso le condoglianze alla famiglia e agli di Michele Murgia,la
scrittrice scomparsa ieri a 51 anni. Landini, Cgil:"Piangiamo la sua scomparsa",quella
"di una delle voci più belle del nostro Paese.Non solo grande scrittrice
ma donna che ha ispirato con il suo coraggio tanti di noi nel nostro impegno
a difesa dei diritti fondamentali" e per trasformare la società.
11-08-2023 SALVINI:"STRACONVINTO RITORNO PROVINCE"
"Mi chiedono di reintrodurre le Province. Io da segretario della Lega ne
sono straconvinto. Le Province servono per scuole e strade ed è una battaglia
che spero di portare al successo. Bisogna tornare all'elezione diretta, con
le competenze, la scelta diretta dei cittadini e i soldi". Così
il vicepremier e segretario della Lega Salvini dopo un incontro con i sindaci
a Forte dei Marmi (Lucca). "Se tornassero già nel 2024 sarebbe segnale
di grande efficienza"ha aggiunto.
11-08-2023 MELONI: IN 60GG COINVOLGERE PARTI E CNEL
"Aiutare le famiglie dal punto di vista economico è una delle nostre
priorità. Il contrasto al lavoro povero va affrontato nella sua complessità.
Ci sono divergenze e io ho proposto un confronto più ampio, coinvolgendo
anche Cnel". Così Giorgia Meloni al termine dell'incontro con le
opposizioni sul salario minimo. "Siamo aperti al confronto. Abbiamo proposto
di fare un lavoro insieme nei prossimi 60 giorni, per favorire il lavoro giusto
e salari adeguati". "Punto a proposta prima della Legge di Bilancio",
ha concluso.
11-08-2023 MELONI: IN 60GG COINVOLGERE PARTI E CNEL
"Aiutare le famiglie dal punto di vista economico è una delle nostre
priorità. Il contrasto al lavoro povero va affrontato nella sua complessità.
Ci sono divergenze e io ho proposto un confronto più ampio, coinvolgendo
anche Cnel". Così Giorgia Meloni al termine dell'incontro con le
opposizioni sul salario minimo. "Siamo aperti al confronto. Abbiamo proposto
di fare un lavoro insieme nei prossimi 60 giorni, per favorire il lavoro giusto
e salari adeguati". "Punto a proposta prima della Legge di Bilancio",
ha concluso.
12-08-2023 MELONI:"PROPOSTA CONDIVISA PER MANOVRA"
"Ho proposto alle opposizioni di avviare un serio confronto nella sede
preposta a farlo per Costituzione, e cioè il Cnel. Un confronto celere
(...) in 60 giorni con una proposta concreta sul tema del lavoro povero, non
solo sul salario minimo".Così la premier Meloni al Corsera, all'indomani
dell'incontro con i leader delle opposizioni. "Con questo metodo e una
tabella di marcia certa, possiamo arrivare prima della legge di Bilancio a una
proposta di legge condivisa con le parti sociali un testo efficace, basato su
dati reali"
12-08-2023 STAZZEMA, LA RUSSA: UNA PAGINA VERGOGNOSA
Oggi"è il 79° anniversario dell'eccidio di S.Anna di Stazzema,
una delle stragi più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Una pagina
vergognosa della nostra storia che tutti gli italiani ricordano con dolore ed
esecrazione. Onorare la memoria di quei bambini, donne e uomini è un
nostro dovere affinché tali tragedie non si ripetano". Così
il presidente del Senato La Russa. E il presidente della Camera Fontana: "Preservare
il ricordo di quel massacro è un monito"per i giovani"affinché
difendano i valori di libertà, democrazia".
12-08-2023 MELONI A BONACCINI: GIÀ STANZIATI 4,5MLD
In una lettera inviata al governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini, la premier
Meloni invita "a non cedere alla fretta che pare rispondere al desiderio
di qualcuno di avere un po' di visibilità, alimentando polemiche inutili".
Meloni ricorda che gli è stato assegnato il ruolo di sub commissario
per"operare concretamente al servizio della comunità". "Una
sfida da superare lavorando tutti nella stessa direzione". La premier sottolinea
anche che sono stati "già stanziati 4,5 mld"per la ricostruzione
delle zone alluvionate.
14-08-2023 MELONI: "SULLE BANCHE HO DECISO IO"
La tassa sugli extraprofitti bancari "è una iniziativa che ho voluto
io". Così la premier Meloni in un'intervista rilasciata ad alcuni
quotidiani italiani. "Ho dato al Cnel 60 giorni per fare una proposta complessiva
di lotta al lavoro povero, che può prevedere per alcune categorie anche
il tema del salario minimo", spiega la premier. Sulle Europee: "Lavoro
per far crescere la famiglia dei conservatori" e dice di non mettere veti
su Marine Le Pen.
14-08-2023 PONTE MORANDI, MELONI: EMERGA VERITÀ
"Il processo sul crollo del Morandi è ancora in corso. La giustizia
sta lavorando e noi, come tutti gli italiani, confidiamo nel lavoro dei magistrati.
Il nostro augurio è che la verità possa emergere con tutta la
sua chiarezza e che i responsabili di quel disastro siano acclarati e accertati".
Questo l'auspicio espresso dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in
un messaggio nel quinto anniversario del crollo del Ponte Morandi.
14-08-2023 GENOVA, SALVINI: VITTIME DELL'AVIDITÀ
"Piangiamo 43 vittime non della sfortuna, non del caso o del cambiamento
climatico, ma dell'avidità dell'uomo e spero che qualcuno paghi il conto".
Così il ministro delle Infrastrutture Salvini, alla commemorazione per
il crollo del Ponte Morandi. "Questo ponte è rinascita, ha dimostrato
unità ed efficienza. Conto di tornare l'anno prossimo con un disegno
legge che equipari i cittadini vittime dell'incuria alle vittime del terrorismo",
aggiunge Salvini.
14-08-2023 BARDONECCHIA, MELONI: MASSIMO AIUTO
"A nome mio e del Governo esprimo la massima vicinanza ai cittadini, al
Governatore del Piemonte e al Sindaco. Faremo tutto ciò che è
necessario per dare il massimo aiuto e supporto". Lo twitta Giorgia Meloni
dopo il nubifragio che ha colpito Bardonecchia, ringraziando Protezione Civile,
VdF e quanti si sono mobilitati nelle operazioni di ricerca e soccorso. Intanto
la premier è in Albania, su invito del premier Edi Rama, per un visita
non ufficiale.
16-08-2023 TAJANI: TASSA BANCHE SIA UNA TANTUM
Bisogna "fare in modo che la tassa sugli extraprofitti delle banche possa
essere deducibile e confermare che è una tantum". E "bisogna
escludere le banche del territorio dal provvedimento: sono tre punti importanti,
in modo che il provvedimento possa essere giusto". Così il vicepremier
Tajani. "Presenteremo emendamenti in Parlamento. Credo si possa trovare
un'intesa. Una norma scritta bene aiuta famiglie, imprese, consumatori e piccoli
azionisti e non mette in difficoltà il sistema".
16-08-2023 TAJANI: TASSA BANCHE SIA UNA TANTUM
Bisogna "fare in modo che la tassa sugli extraprofitti delle banche possa
essere deducibile e confermare che è una tantum". E "bisogna
escludere le banche del territorio dal provvedimento: sono tre punti importanti,
in modo che il provvedimento possa essere giusto". Così il vicepremier
Tajani. "Presenteremo emendamenti in Parlamento. Credo si possa trovare
un'intesa. Una norma scritta bene aiuta famiglie, imprese, consumatori e piccoli
azionisti e non mette in difficoltà il sistema".
17-08-2023 MELONI: AUTUNNO IMPEGNATIVO E IMPORTANTE
"Anche quest'anno ho scelto di passare qui, con la mia famiglia, qualche
giorno di agosto per ricaricare le energie in vista di un autunno che sarà
molto impegnativo e importante per l'Italia. Ma tornerò presto: è
infatti proprio la Puglia la sede scelta dal governo per il G7 2024". Così
la premier Meloni al Nuovo Quotidiano di Puglia. La premier sta trascorrendo
qualche giorno di vacanza in una masseria di Ceglie Messapica, nel Brindisino.
Da qui, prima di Ferragosto,ha raggiunto l' Albania per incontrare il premier
Rama.
23-08-2023 TAJANI: PATTO UE SIA ANCHE DI CRESCITA
"Da sempre riteniamo che il Patto di stabilità dev'essere anche
di crescita. Non andava bene quello sospeso dal Covid; va un po' meglio la proposta
Ue.Ma serve ancora qualche correttivo". Così il ministro degli Esteri
arrivando al Meeting CL. Bisogna permettere a Paesi come Italia di non esser
aggravati nel rapporto deficit/Pil da spese come quelle sostenute per l'Ucraina,
spiega. Manovra:"Priorità a famiglie e imprese, difendere potere
acquisto di stipendi e pensioni. Puntiamo a crescita, ma non si può fare
tutto". Confermato taglio cuneo
23-08-2023 MELONI REPLICA A SCHLEIN SU MIGRANTI
"Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato:
non è consentito agevolare l'immigrazione illegale e favorire direttamente
o indirettamente la tratta di esseri umani". Lo ha scritto il premier Giorgia
Meloni sui social. In precedenza il leader del Pd Elly Schlein, nel commentare
le sanzioni a Open Arms aveva affermato: "Ricevere una multa e un fermo
amministrativo per avere salvato più vite umane di quelle 'autorizzate':
così il governo Meloni costituisce il reato di solidarietà".
23-08-2023 MELONI: MOSCA RITIRI TRUPPE DA UCRAINA
"Siamo qui oggi per ribadire, con forza, che la Russia deve porre fine
alla sua politica di occupazione e ritirare le sue truppe" dall'Ucraina.
Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al Vertice internazionale
della Piattaforma Crimea."Non ci stancheremo di lavorare per porre fine
alla guerra e giungere ad una pace giusta e duratura, ha aggiunto."Il futuro
dell'Ucraina è un futuro di pace, di libertà e di benessere. E'
un futuro, nella sua integrità territoriale, all'interno della Casa comune
europea".
24-08-2023 MELONI: "SISMA 2016 MEMORIA COLLETTIVA"
"Sono trascorsi 7 anni dal terribile terremoto che alle 3.36 del 24 agosto
2016 ha colpito il Centro Italia". Una "catastrofe che rimarrà
per sempre nella nostra memoria collettiva. In questo anniversario rinnoviamo
il nostro cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie".
Così la premier, Meloni. "Oltre 14.000 famiglie vivono tuttora lontane
dalle loro case(...). Il governo sta operando per imprimere un cambio di passo",
afferma. "Il lavoro di squadra (...) sta dando buoni risultati".
24-08-2023 MANOVRA, LUPI: LUNEDÌ RIUNIONE CON MELONI
"Il 4 settembre vertice di maggioranza con la premier Meloni". Lo
annuncia dal Meeting di Rimini il leader di Noi moderati Maurizio Lupi che spiega
"saranno presenti tutti i capigruppo a Palazzo Chigi e con la presidente
del Consiglio si discuterà della manovra". "Mi auguro che la
legge di bilancio veda una azione di grande responsabilità da parte del
centrodestra. -aggiungeOgnuno mette dei paletti ma abbiamo poche risorse che
vanno gestite bene. Per noi la priorità è rendere strutturale
il taglio del cuneo fiscale".
25-08-2023 MELONI: AL LAVORO PER ITALIA IN GRANDE
"Al lavoro per costruire un'Italia che torni a pensare in grande, a essere
consapevole del suo valore e delle sue potenzialità ancora inespresse".
Così la premier Meloni, su Facebook, di ritorno dalle vacanze. "Di
ritorno a Palazzo Chigi, ci tengo a ringraziare gli abitanti di Ceglie Messapica
e tutti gli amici pugliesi per l'ospitalità di questi giorni nella loro
meravigliosa terra", scrive Meloni.
26-08-2023 SALVINI: DDL LEGA SU CASTRAZIONE CHIMICA
"Per quello che riguarda la violenza sulle donne, è un'estate pazzesca.
La Lega presenterà un emendamento per la castrazione chimica per i casi
più gravi di recidiva". Così il vicepremier e ministro Salvini
a margine di un incontro con amministratori a Pinzolo (TN). "Pensiamo a
quello schifoso che ha abusato della fidanzatina 14enne del figlio e poi della
propria figlia 11enne. Non solo delinquenti, anche malati. Se hai mal di testa
prendi l'aspirina. Se non riesci a controllarti te lo risparmio per tutta la
vita", dice.
28-08-2023 ZUPPI: MIGRAZIONI NON SONO EMERGENZIALI
"Bisogna predisporre prima possibile un sistema strutturato di assistenza
e integrazione per affrontare finalmente le criticità con lucidità
ed efficacia. Rendendole un'opportunità". Così il presidente
della Cei Zuppi, alla Stampa, sul tema delle migrazioni. "La questione
migratoria non è emergenziale.Fa parte dell'attualità dell'Italia
da tempo e sarà così per anni", rileva."I muri strumento
ingannevole". Bisogna "uscire dalla logica limitata ai Centri accoglienza
straordinaria". Più permessi di lavoro e garanzie ai minori
28-08-2023 MELONI IN CDM: INTENDO ANDARE A CAIVANO
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha intenzione di recarsi a Caivano,
accogliendo così l'invito di don Maurizio Patriciello, il parroco di
Parco Verde, dopo gli abusi di gruppo sulle due cuginette di 12 e 11 anni. Lo
ha detto la stessa premier, a quanto si apprende, nel corso della riunione del
Consiglio dei ministri che si è da poco conclusa a palazzo Chigi. "Presto
sarò lì,-ha detto- offriremo sicurezza alla popolazione".
28-08-2023 MELONI, CDM: "AVANTI SU CUNEO E FAMIGLIE"
"Nella manovra approvata lo scorso anno dal Governo sono stati lanciati
segnali importanti come il taglio del cuneo fiscale o le risorse che abbiamo
scelto di destinare alla famiglia, a partire dall'aumento dell'assegno unico.
Misure che dobbiamo consolidare e rafforzare". Così Giorgia Meloni,
aprendo il Cdm. I risultati dell'economia italiana nella prima parte dell'anno,
ha aggiunto Meloni, sono stati "importanti" ma "dobbiamo tenere
i piedi piantati a terra. Quindi -ha concluso- le risorse disponibili devono
essere usate con attenzione".
29-08-2023 LANDINI A MELONI: CONVOCHI PARTI SOCIALI
Il segretario della Cgil Landini scrive alla premier Meloni chiedendole di convocare
un incontro con le parti sociali E' necessario aprire "un confronto negoziale"
per "la reale tutela e crescita del potere di acquisto di salari e pensioni;
il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro pubblici e privati", affrontando
il tema delle risorse da inserire nella Legge di Bilancio, scrive Landini. Sul
tavolo anche "una legge sulla rappresentanza, che cancelli i contratti
pirata, e una quota salariale minima per tutti i contratti nazionali"
29-08-2023 TAJANI: LAVORIAMO A TRENI FRANCIA-ITALIA
"Il Governo è impegnato a risolvere con la Francia le criticità
legate al Fréjus e al Traforo del Monte Bianco". Così sul
suo account X il ministro Tajani. "Siamo al lavoro -scrive il ministro
degli Esteri- per dare risposte condivise ai nostri territori. Giovedì
vedrò la mia collega francese Colonna, per trovare le soluzioni più
rapide ed efficaci".
30-08-2023 CAIVANO, MELONI: LO STATO CI DEVE ESSERE
Come aveva anticipato durante il CdM di lunedì, Giorgia Meloni andrà
al Parco Verde di Caivano, teatro dello stupro di gruppo ai danni di due cuginette
di 10 e 12 anni. La visita, domani. "Se lo Stato viene percepito come distante,
ci deve essere", ha detto al Sole 24 ore la premier, parlando della visita.
"Come primo intervento bisognerà aprire la palestra, i centri che
fanno un lavoro importante di educazione e socializzazione. Ma non voglio anticipare
troppo, sono decisioni che si prenderanno nei prossimi giorni".
30-08-2023 MELONI A CAIVANO, MINACCE VIA SOCIAL
Alla vigilia della visita a Caivano della premier Meloni, una serie di minacce
via social fanno crescere l'allerta su possibili proteste che potrebbero verificarsi
domani. Commenti che le contestano l'abolizione del Reddito di cittadinanza,
accuse di fare "l'ennesima passerella" e anche la minaccia di non
tornare a casa: sono tra gli avvertimenti comparsi in rete. Solidarietà
bipartisan alla premier Meloni.
31-08-2023 MELONI-MITSOTAKIS, ASSE SUI MIGRANTI
Si è concluso dopo quasi tre ore e mezza l'incontro ad Atene fra la presidente
del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro della Grecia Kyriakos Mitsotakis.
L'Unione europea deve riconoscere con maggior forza le istanze dei paesi mediterranei
sulla gestione dei migranti: Italia e Grecia sono unite da questo obiettivo.
Questo uno dei punti discussi dai due premier. Si tratta del terzo incontro
dopo quelli di Bruxelles.
02-09-2023 TAJANI: NO A EUROPA A TRAZIONE 2-3 PAESI
"Non ci deve essere una Europa a trazione di due o tre Paesi, dobbiamo
riformare il Patto di stabilità, concludere l'unione bancaria e realizzare
una armonizzazione fiscale".Così il vicepresidente e ministro degli
Esteri Tajani al Forum Ambrosetti di Cernobbio. Se l'Europa"vuole contare
nel mondo deve avere anche una vera politica industriale", ha aggiunto
Tajani. Poi, sui rapporti con la Cina:"La via della seta non ha portato
risultati attesi.Il Parlamento dovrà valutare se rinnovare l'adesione
a questo progetto"
02-09-2023 USTICA, MELONI: AMATO FORNISCA ELEMENTI
"Parole importanti che meritano attenzione". Così la premier
Meloni, a proposito delle dichiarazioni di Giuliano Amato su Ustica. "Amato
precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Gli
chiedo dunque se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano
di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento", sottolinea
Meloni. "Siano eventualmente messi a disposizione, perché il governo
possa compiere tutti i passi conseguenti".
03-09-2023 TAJANI, MEDIA CINA: VOLONTÀ DI COOPERARE
Il ministro degli Esteri Tajani è giunto a Pechino, in missione fino
a martedì. Domani incontrerà i ministri cinesi Wang Yi (Esteri)
e Wang Wentao (Commercio). Oggi numerosi impegni culturali. Al centro della
visita di Tajani, iniziata con la partecipazione alla messa dei salesiani nella
Cattedrale del Salvatore, il rilancio del dialogo con la Cina nei settori di
interesse comune. Per i media cinesi, nonostante le esitazioni a rinnovare la
nuova Via della Seta, la visita dimostra che Roma vuole continuare la cooperazione
con Pechino.
03-09-2023 MELONI: SU LOTTA A MAFIA NON ARRETREREMO
"A 41 anni dal brutale attentato mafioso che uccise il generale Dalla Chiesa,
sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo, continua
senza sosta l'impegno per sradicare ogni forma di criminalità organizzata".
Lo scrive su Fb la premier Meloni "A Dalla Chiesa, esempio di integrità
e coraggio, e a tutti i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare
l'Italia dal cancro della mafia, va il nostro più profondo ringraziamento
e rispetto. La vostra battaglia è la nostra, non indietreggeremo mai".
03-09-2023 MELONI: SU LOTTA A MAFIA NON ARRETREREMO
"A 41 anni dal brutale attentato mafioso che uccise il generale Dalla Chiesa,
sua moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo, continua
senza sosta l'impegno per sradicare ogni forma di criminalità organizzata".
Lo scrive su Fb la premier Meloni "A Dalla Chiesa, esempio di integrità
e coraggio,e a tutti i servitori dello Stato che sono caduti lottando per liberare
l'Italia dal cancro della mafia, va il nostro più profondo ringraziamento
e rispetto. La vostra battaglia è la nostra, non indietreggeremo mai".
05-09-2023 CAIVANO, MELONI: INIZIATA LA BONIFICA
"Oggi è iniziata l'operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano".
Lo scrive la premier Meloni su X poche ore dopo la maxi operazione interforze.
Grazie alle forze dell'ordine-proseguee questo "è solo l'inizio
del lungo percorso che il Governo si è impegnato a fare per ripristinare
legalità e sicurezza e far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini".
"Gettare le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio",
prosegue, e "spediti e senza esitazioni contro la criminalità, basta
zone franche".
05-09-2023 MELONI, CENA CON DEPUTATI E SENATORI FDI
Stasera il premier Giorgia Meloni è a cena con tutti i parlamentari,
ministri e sottosegretari di Fratelli d'Italia a Roma, nell'esclusiva location
di palazzo Brancaccio. Un'occasione per "serrare i ranghi del primo partito
del Parlamento italiano", come scritto sull'invito dei circa 200 esponenti
del partito. Sarà anche un'occasione per fare il punto sulle sfide del
futuro come la Manovra Domani nel tardo pomeriggio il premier vedrà tutta
la maggioranza, con l'incontro in programma con i capigruppo di Camera e Senato.
06-09-2023 MANOVRA, SALVINI: "UNITI, SERI, CONCRETI"
Su manovra e rapporti nel governo "Saremo unanimi, concordi, seri e concreti
Abbiamo davanti 4 anni abbondanti e porteremo avanti gli impegni presi".
Così vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Salvini, a Rtl 102.5.
"L'obiettivo comune è mettere i soldi che ci sono, pochi o tanti
lo vedremo, per l'aumento di stipendi e pensioni". Salvini ha sottolineato
poi "la conferma del taglio del cuneo fiscale in totale sintonia con Giorgia
e tutta la maggioranza: non ci sarà alcuna sbavatura".
07-09-2023 TAJANI: GENTILONI NON SIA TRA RIGORISTI
"Mi auguro che Gentiloni lavori tenendo conto anche di essere il commissario
italiano e di avere una visione che non sia quella dei Paesi rigoristi per quanto
riguarda la riforma del Patto di stabilità e crescita". Così
il ministro degli Esteri, Tajani, a Radio Anch'io, Rai Dichiarazione che giunge
dopo le critiche a Gentiloni da parte del ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Salvini: "Ho avuto l'impressione di avere un commissario europeo
che giocava con la maglietta di un'altra nazionale"
08-09-2023 G20, PREMIER MELONI GIUNTA A NEW DELHI
La presidente del Consiglio, Meloni, è atterrata a New Delhi, la capitale
dell'India, per partecipare al G20 che si terrà domani e domenica. La
prima sessione dei lavori sarà dedicata a clima, energia, ambiente e
sviluppo sostenibile. Poi gli incontri bilaterali tra i leader presenti al vertice.
Domenica la sessione sulla transizione digitale, la riforma delle istituzioni
multilaterali e l'intelligenza artificiale. Al vertice, in una New Delhi blindata,
non ci saranno il presidente cinese, Xi Jinping, e quello russo, Putin.
09-09-2023 SISMA MAROCCO, MELONI: PIENO SOSTEGNO
Il presidente del Consiglio, Meloni, a a New Delhi per il vertice G20, ha appreso
con dolore del tragico bilancio del forte terremoto che ha investito il Marocco.
Meloni esprime "vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch,
ai familiari delle vittime e al popolo marocchino", e annuncia "la
piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza",
si legge in una nota di Palazzo Chigi. "L'Italia è pronta ad aiutare",
ha scritto su X il ministro degli Esteri, Tajani.
08-09-2023 G20, PREMIER MELONI GIUNTA A NEW DELHI
La presidente del Consiglio, Meloni, è atterrata a New Delhi, la capitale
dell'India, per partecipare al G20 che si terrà domani e domenica. La
prima sessione dei lavori sarà dedicata a clima, energia, ambiente e
sviluppo sostenibile. Poi gli incontri bilaterali tra i leader presenti al vertice.
Domenica la sessione sulla transizione digitale, la riforma delle istituzioni
multilaterali e l'intelligenza artificiale. Al vertice, in una New Delhi blindata,
non ci saranno il presidente cinese, Xi Jinping, e quello russo, Putin.
09-09-2023 SISMA MAROCCO, MELONI: PIENO SOSTEGNO
Il presidente del Consiglio, Meloni, a a New Delhi per il vertice G20, ha appreso
con dolore del tragico bilancio del forte terremoto che ha investito il Marocco.
Meloni esprime "vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch,
ai familiari delle vittime e al popolo marocchino", e annuncia "la
piena disponibilità dell'Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza",
si legge in una nota di Palazzo Chigi. "L'Italia è pronta ad aiutare",
ha scritto su X il ministro degli Esteri, Tajani.
09-09-2023 MELONI: CAMBIAMENTO CLIMA RIGUARDA TUTTI
"Nella transizione ecologica ed energetica in cui siamo tutti coinvolti,
approcci radicali o asimmetrici fra Stati non garantirebbero soluzioni ai problemi
e causerebbero squilibri tra nazioni e all'interno delle nazioni stesse ".
Così, dal G20, la premier Meloni. Meloni dà il benvenuto all'Unione
Africana quale membro permanente del G20, e comunica che l'Italia destinerà
all'Africa oltre il 70% del suo Fondo per il clima. Poi sottolinea il nesso
climaenergia, soprattutto ora che la Russia usa quest'ultima come "arma
di ricatto"
09-09-2023 TAJANI: MEGLIO SCALI CASABLANCA O RABAT
"Sono circa 200 gli italiani presenti nell'area colpita dal sisma e non
risultano vittime o feriti". Così il ministro degli Esteri, Tajani,
lanciando un appello ai connazionali in Marocco ad evitare l'aeroporto di Marrakech
che "è intasato" e raggiungere quelli di Casablanca o Rabat
con i bus per "rientrare eventualmente in Italia" "Il governo
segue minuto per minuto, persona per persona, la situazione: l'ambasciata, il
consolato e l'Unità di crisi della Farnesina stanno rispondendo a tutte
le chiamate" per assistenza.
09-09-2023 MELONI VEDE LI: PARTENARIATO STRATEGICO
"Forti entrambe di una storia millenaria, Italia e Cina condividono un
Partenariato Strategico Globale di cui il prossimo anno ricorrerà il
ventesimo anniversario e che costituirà il faro per l'avanzamento dell'amicizia
e della collaborazione tra le due Nazioni in ogni settore di comune interesse".
Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo l'incontro fra la presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro della Repubblica Popolare Cinese,
Li Qiang, a margine del G20.
10-09-2023 G20, MELONI: SU KIEV COMPROMESSO GIUSTO
"Congratulazioni al premier Modi per la riuscita di questa non facile edizione
del G20". Così Meloni alla conclusione. Sull'Ucraina "non era
un risultato scontato. È una dichiarazione di compromesso ma la considero
importante". Cina? "Lasciare via della seta non compromette rapporti.Dialogo
costruttivo". Su Ita: "Curioso che la Ue blocchi la soluzione al problema".
Nomine alla Bei? "Abbiamo candidato una figura tecnica". "Scelte
politiche potrebbero essere un errore" per la terzietà. Intelligenza
artificiale? "Ci siano principi etici".
11-09-2023 FIGLI DI BERLUSCONI ACCETTANO EREDITÀ
Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno annunciato di
avere accettato l'eredità paterna "interpretandone le ultime volontà
in totale armonia per onorarne la memoria con profonda gratitudine, ispirandosi
alla sua immensa generosità". La dichiarazione si sofferma sul ruolo
dei figli maggiori nella maggiore delle aziende di famiglia. "Per effetto
di tale accettazione Marina e Pier Silvio assumono congiuntamente il controllo
indiretto su Fininvest Spa, assicurandone con chiarezza la continuità".
12-09-2023 MELONI: ORA PARTITA PIÙ DURA, NOI SQUADRA
"La Manovra con poche risorse è la vera sfida", ma "sarà
anche l'anno delle grandi riforme e del Piano Mattei". Così la premier
e leader di FdI Meloni,nella relazione all'assemblea del partito. La congiuntura
è "difficile", ma le stime del Pil restano "sopra la media
Ue", l'occupazione ha "dati record"."In Italia abbiamo raggiunto
obiettivi impensabili,ossiamo farlo anche in Europa". Il nostro "è
un lavoro di squadra e la partita ora sarà più dura". Respinge
le critiche di familismo: "Fango gratuito sui familiari, Arianna penalizzata".
12-09-2023 MELONI: BOOMERANG FANGO SU MIA FAMIGLIA
"In questi mesi si è visto di tutto. Le continue campagne finto
scandalistiche. i dossieraggi,le continue richieste di dimissioni" di qualcuno.
"Fango perfino sui familiari".La premier,secondo quanto si apprende,all'assemblea
FdI ha sostenuto che "alla fine è stato un boomerang"."Si
è parlato di Arianna Meloni militante da quando aveva 17anni sempre penalizzata"
perché mia sorella. La mia storia radiografata dalla nascita. "Continueremo
a non rispondere a queste provocazioni.Non abbiamo tempo per giocare con loro
alla lotta nel fango".
13-09-2023 SBARCHI, SALVINI: È GUERRA, C'È UNA REGIA
"Quando ti arrivano 120 mezzi (che sbarcano migranti, ndr) non è
un episodio spontaneo, ma è un atto di guerra". Così il vicepremier,
leader della Lega, Salvini, sui recenti sbarchi in Sicilia intervistato dalla
Stampa estera a Roma "Per la società italiana questo è il
collasso, non è solo un problema di Lampedusa. Sono convinto che vi sia
una regia dietro questo esodo. Ne parleremo pacatamente in seno al governo italiano
ma non possiamo assistere ad altre scene simili". Quanto succede a"Lampedusa
e Strasburgo è il fallimento dell'Europa"
13-09-2023 MELONI: PARIGI E BERLINO? STOP A SBARCHI
"La questione dei ricollocamenti è secondaria, sono state ricollocate
pochissime persone in questi mesi. E' una coperta di Linus. La questione non
è come scarichiamo il problema: ma è fermare gli arrivi in Italia,
non vedo ancora risposte concrete". Così il presidente del Consiglio,
Meloni, a Cinque minuti in onda su Rai1 commentando la decisione presa dalla
Francia e dalla Germania sullo stop all'arrivo di migranti dall'Italia.
13-09-2023 MELONI: DA DRAGHI UN OCCHIO DI RIGUARDO
"Draghi è uno degli italiani più autorevoli che abbiamo,
presumo che possa avere un occhio di riguardo per la nostra nazione, la considero
una buona notizia". Lo ha detto il premier Meloni ospite di Bruno Vespa
a Cinque Minuti, in onda su rai 1. Tra i temi discussi, gli extra profitti sulle
banche: "Rivendico il provvedimento, nessun intento punitivo". Poi,
"Su Ita attendo una mano dalla Ue". E ancora: spaventoso se camorra
gestisce il Reddito di cittadinanza. 50mila gli iscritti a piattaforma Rdc,70mila
posti
14-09-2023 LAVORO, SALVINI: TROPPO PURE 1 SOLO MORTO
"Anche un solo morto sul lavoro è troppo.Abbiamo il dovere di fare
chiarezza" l'impegno comune "è che ogni responsabilità
venga chiarita al più presto". Così il ministro dei Trasporti
Salvini nell'informativa alla Camera sull'incidente ferroviario a Brandizzo
costato la vita a 5 operai."Occorre fare di più per la sicurezza
sul lavoro"ha aggiunto negando legami con nuovo codice appalti "Le
responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite"ha
detto, affermando che"Rfi è tra aziende migliori in Ue per basso
numero di incidenti".
14-09-2023 MELONI: "PIÙ NASCITE NOSTRA PRIORITÀ"
"Vogliamo governare per molti anni. Il nostro governo ha come priorità
aumentare le nascite, sostenere le famiglie per un futuro che sia migliore del
presente". Così la premier Meloni,in Ungheria per il Demographic
Summit.Poi l'incontro con il premier Orban, Sulla famiglia "vogliamo avviare
un cambiamento culturale". L'Ungheria "è un esempio perfetto
contro il calo della natalità.Servono scelte coraggiose, investimenti".Ricorda
gli attacchi quando si definì cristiana e madre. "Ma molti hanno
ritenuto quelle parole buone".
14-09-2023 MELONI-ORBAN: CONDANNA AGGRESSIONE RUSSA
La premier Meloni e quello ungherese Orban, riguardo all'Ucraina, "hanno
condannato l'aggressione russa e auspicato una pace giusta". Così
una nota di Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra i due a Budapest. "Ue resti
unita nel sostegno a Kiev". Sulla questione migranti: "È una
sfida comune per l'Ue.Occorre agire con rapidità e determinazione.Prevenire
le partenze, sostenendo i Paesi d'origine". Affermato l'impegno a "una
stretta collaborazione in vista della presidenza ungherese del Consiglio Ue
nel 2024".
14-09-2023 LAVORO, SALVINI: TROPPO PURE 1 SOLO MORTO
"Anche un solo morto sul lavoro è troppo.Abbiamo il dovere di fare
chiarezza" l'impegno comune "è che ogni responsabilità
venga chiarita al più presto". Così il ministro dei Trasporti
Salvini nell'informativa alla Camera sull'incidente ferroviario a Brandizzo
costato la vita a 5 operai."Occorre fare di più per la sicurezza
sul lavoro"ha aggiunto negando legami con nuovo codice appalti "Le
responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite"ha
detto, affermando che"Rfi è tra aziende migliori in Ue per basso
numero di incidenti".
14-09-2023 MELONI: "PIÙ NASCITE NOSTRA PRIORITÀ"
"Vogliamo governare per molti anni. Il nostro governo ha come priorità
aumentare le nascite, sostenere le famiglie per un futuro che sia migliore del
presente". Così la premier Meloni, in Ungheria per il Demographic
Summit. Poi l'incontro con il premier Orban, Sulla famiglia "vogliamo avviare
un cambiamento culturale". L'Ungheria "è un esempio perfetto
contro il calo della natalità.Servono scelte coraggiose, investimenti".
Ricorda gli attacchi quando si definì cristiana e madre. "Ma molti
hanno ritenuto quelle parole buone".
14-09-2023 MELONI-ORBAN: CONDANNA AGGRESSIONE RUSSA
La premier Meloni e quello ungherese Orban, riguardo all'Ucraina, "hanno
condannato l'aggressione russa e auspicato una pace giusta". Così
una nota di Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra i due a Budapest. "Ue resti
unita nel sostegno a Kiev". Sulla questione migranti: "È una
sfida comune per l'Ue.Occorre agire con rapidità e determinazione.Prevenire
le partenze, sostenendo i Paesi d'origine". Affermato l'impegno a "una
stretta collaborazione in vista della presidenza ungherese del Consiglio Ue
nel 2024".
15-09-2023 METSOLA A MELONI: MIGRANTI SFIDA EUROPEA
"Ho parlato con Giorgia Meloni.Lampedusa è l'Europa. E l'Europa
deve rispondere insieme. La migrazione è una sfida europea e richiede
una risposta europea Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo
patto sulla migrazione e l'asilo è indispensabile. Urgente". Lo
ha scritto su X la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
15-09-2023 MIGRANTI, MELONI: PRESSIONE INSOSTENIBILE
"La pressione migratoria che l'Italia sta subendo dall'inizio di quest'anno
è insostenibile, figlia di una congiuntura internazionale difficilissima
che mette insieme problemi che già avevano i paesi africani a una situazione
di instabilità crescente, particolarmente nella zona del Shael".
Lo dice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L'Europa "non può
accogliere questa massa enorme di persone" che scappa dai Paesi africani
"particolarmente quando il flusso della migrazione viene gestito da trafficanti
senza scrupoli".
15-09-2023 MELONI: MISSIONE UE PER STOP AD ARRIVI
"Ho scritto a Michel (il presidente del Consiglio Ue, ndr) chiedendogli
di inserire all'ordine del giorno del consiglio Ue di ottobre la questione migratoria.
E' mia intenzione in quella sede ribadire che è necessario avviare immediatamente
una missione Ue per bloccare le partenze dei barconi". Lo ha detto in un
videomessaggio la premier Giorgia Meloni parlando della crisi dei migranti.
La premier ha anche invitato la presidente della Commissione Ue Ursula von der
Leyen ad andare con lei a Lampedusa
16-09-2023 MIGRANTI, MELONI-MACRON: AZIONE CONGIUNTA
Il presidente del Consiglio, Meloni, e Macron, capo dell'Eliseo, si sono sentiti
al telefono per parlare dell'emergenza immigrazione. Il colloquio fa seguito
alle richieste fatte ieri da Meloni al presidente della Commissione Ue, von
der Leyen, e al capo del Consiglio europeo, Michel. Meloni e Macron hanno discusso
dell'azione congiunta (forse) nel Mediterraneo centrale, di prevenzione delle
partenze con i Paesi di origine, di transito e sviluppi a livello Ue del quadro
del Patto Migrazione sui flussi illegali.
17-09-2023 MELONI E VON DER LEYEN A LAMPEDUSA
La premier Giorgia Meloni è atterrata all'aeroporto di Lampedusa, da
dove prenderà il via la visita nell'isola con la presidente della Commissione
europea Ursula von der Leyen e con la commissaria europea per gli Affari interni
Ylva Johansson, entrambe arrivate con il volo di Stato insieme a Meloni. Secondo
il programma, al termine della visita, intorno alle 11.30, la presidente del
Consiglio e von der Leyen terranno dichiarazioni congiunte all'aeroporto.
17-09-2023 MELONI: DA UE UN GESTO DI RESPONSABILITÀ
"Non un atto solo di solidarietà, ma di responsabilità da
parte dell'Ue verso se stessa perché questi sono i confini d'Italia ma
anche d'Europa". Così la premier Meloni spiega la visita della presidente
von der Leyen sull'isola. "A Lampedusa è in gioco il futuro dell'Europa","siamo
di fronte a una portata di flussi migratoria che non si può che lavorare
seriamente e tutti insieme al contrasto alle partenze illegali", ha aggiunto
Meloni.
17-09-2023 SALVINI: TRA MACRON E LE PEN SCELGO LEI
"Io oggi qua e Giorgia a Lampedusa sono la sintesi di uno stesso obiettivo
e destino comune. Non riusciranno a dividerci, abbiamo culture e senso di militanza
diverse ma il centrodestra unito vince".Lo ha detto Salvini dal palco del
raduno leghista a Pontida, aggiungendo:"La Lega si fa garante che questo
governo durerà tutti e 5 gli anni". "Siamo determinati e destinati
a vincere in Italia e in Europa"."Tra Macron e Le Pen scelgo Marine
tutta la vita".E poi:tassa su extraprofitti delle banche è una priorità,non
torneremo indietro.
17-09-2023 MIGRANTI, MELONI: UE NON VUOLE ILLEGALI
"Chiunque abbia onestà intellettuale deve riconoscere che la presidente
della Commissione Ue (von der Leyen) ha pronunciato parole in tema d'immigrazione
mai usate dall'Ue, riassunte così: "Siamo noi a decidere chi entra
e non non entra in Europa, non i trafficanti" Lo ha detto Giorgia Meloni
a 'Dritto e Rovescio' su Rete4. "Non capisco cosa propone il Pd. Io sono
chiara: sarete rimpatriati se non avete diritto all' asilo politico". Nuove
norme, dunque, in arrivo al Consiglio dei ministri: "Una rivoluzione copernicana",
ha detto.
18-09-2023 TAJANI: MIGRANTI, SITUAZIONE GIÀ ESPLOSA
"La situazione non è esplosiva, è già esplosa":
così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al consolato di New York
rispondendo ad una domanda sulla pressione migratoria dall'Africa, una questione
che intende portare assemblea generale dell'Onu. "Uno spostamento di milioni
e milioni di persone e non ci sono muri che tengono: guardate alla storia delle
invasioni barbariche, non vennero fermate dall' esercito romani, l'esercito
più forte della storia militare", ha aggiunto Tajani.
18-09-2023 MIGRANTI, MELONI: DA UE MIE STESSE PAROLE
"Grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra
di di tutto il governo per far fronte all'emergenza immigrazione e per trovare
soluzioni concrete". Così la premier Meloni nel CdM che ha dato
il via libera alle nuove misure sui migranti. "Il Centrodestra ha la stessa
visione". Poi rivendica: la commissione Ue è sulle "posizioni
italiane". von der Leyn "ha usato le mie parole";"riceverà
le stesse accuse e insulti" miei? Borrell? "Forze italiane ed europee
remano contro". Sinistra vuole immigrazione massa.
18-09-2023 TAJANI: MIGRANTI, SITUAZIONE GIÀ ESPLOSA
"La situazione non è esplosiva, è già esplosa":
così il ministro degli Esteri Antonio Tajani al consolato di New York
rispondendo ad una domanda sulla pressione migratoria dall'Africa, una questione
che intende portare assemblea generale dell'Onu. "Uno spostamento di milioni
e milioni di persone e non ci sono muri che tengono: guardate alla storia delle
invasioni barbariche, non vennero fermate dall' esercito romani, l'esercito
più forte della storia militare", ha aggiunto Tajani.
18-09-2023 MIGRANTI, MELONI AL CDM:"STESSA VISIONE"
"Grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra
di di tutto il governo per far fronte all'emergenza immigrazione e per trovare
soluzioni concrete". Così la premier Meloni nel CdM che ha dato
il via libera alle nuove misure sui migranti. "Il Centrodestra ha la stessa
visione". Poi rivendica: la commissione Ue è sulle "posizioni
italiane". Von der Leyn "ha usato le mie parole";"riceverà
le stesse accuse e insulti" miei? Borrell? "Forze italiane ed europee
remano contro". Sinistra vuole immigrazione massa.
19-09-2023 PREMIER MELONI A N.Y.PER ASSEMBLEA ONU
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a New York per
l'Assemblea generale dell'Onu. In mattinata parteciperà all'apertura
dei lavori, dove sono previsti tra gli altri gli interventi del segretario generale
Guterres e del presidente Usa Biden. Nel pomeriggio (sera in Italia) deporrà
una corona di fiori a Columbus Circle, alla presenza di alcuni rappresentanti
della Columbus Citizen Foundation e di altre associazioni italo-americane. Domani
è previsto il suo discorso all'Assemblea generale.
20-09-2023 TAJANI ALL'ONU: STIAMO CON KIEV, PER PACE
"La posizione del governo italiano, guidato dal primo ministro Giorgia
Meloni, sull'aggressione russa all'Ucraina è chiara e molto nota: siamo
dalla parte dell'Ucraina, un popolo invaso che lotta per difendere la propria
libertà e sovranità". Così il ministro degli Esteri
Tajani al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Vogliamo - ha aggiunto - una
pace giusta per l'Ucraina. Pace giusta significa libertà per l'Ucraina.
Zelensky e il popolo ucraino sanno che l'Italia è con loro e sarà
con loro".
21-09-2023 ONU: MELONI, GUERRA TOTALE AI TRAFFICANTI
"Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia
su questo tema e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti
di esseri umani". Così il premier Meloni nel suo discorso all'assemblea
generale Onu. " Per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l'Italia-ha
assicurato- intende essere in prima fila su questo fronte. Un certo approccio
ipocrita in tema di immigrazione ha fatto arricchire a dismisura questa gente.Combatteremo
la mafia in tutte le sue forme".
21-09-2023 SALVINI: MEGLIO TASSARE BANCHE DI BARCHE
Giornata inaugurale del 63° Salone Nautico di Genova: nel Waterfront di
Levante disegnato da Renzo Piano, oltre mille imbarcazioni e 1.034 espositori,
per un settore con 7mld di fatturato. "Dieci anni fa qualcuno pensava di
salvare le casse dello Stato tassando le barche. Noi abbiamo sostituito la R
con la N. Tassare bellezza e innovazione è stata tra le scelte peggiori
degli anni scorsi anni", ha detto il ministro Trasporti e Infrastrutture
Salvini.Settore nautico "un esempio" e i genovesi "modello di
come si cade e ci si rialza".
21-09-2023 TORINO, LEGA: VIA DIRETTORE MUSEO EGIZIO
"Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, faccia un gesto
di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al
ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui".
Lo ha detto il vicesegretario della Lega Andrea Crippa in un'intervista ad Affaritaliani.it.
"Qualche anno fa Greco decise uno sconto solo per i cittadini musulmani
e io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate
e lui mi denunciò. È un razzista contro gli italiani e i cristiani",
dice Crippa.
22-09-2023 DISABILI, MELONI: DARE PERCORSI PERSONALI
"Ciascuno ha un talento, ed è questa la sfida per migliorare la
qualità della vita delle persone con disabilità, anche e soprattutto
cercando di costruire percorsi personali". Così la premier Meloni,
in visita all'Expoaid sulle disabilità, a Rimini. Non basta erogare servizi,
"che sicuramente possono migliorare la qualità della vita"
delle persone disabili. "Ma bisogna cercare di costruire percorsi personali
adatti ai bisogni specifici di quella persona", aggiunge Meloni, ribadendo
l'impegno del governo.
22-09-2023 MELONI: MARE È INFRASTRUTTURA STRATEGICA
"Il mare è una delle infrastrutture più strategiche che l'Italia
possiede". Lo ha detto il premier, Meloni, al Salone nautico di Genova.
"La settimana scorsa, ricorda Meloni, è stato presentato il piano
del mare. Il governo ha raccolto le istanze delle imprese. Dalla prossima legge
di bilancio c'è un collegato legato all'economia del mare. Siamo qui
anche per firmare un accordo tra governo e Liguria" (sblocco 230mln). Ha
ringraziato il settore nautico che "rende orgogliosi". E "Italia
è piattaforma nel Mediterraneo"
23-09-2023 SALVINI: "SANARE PICCOLE IRREGOLARITÀ"
"Ci sono alcune centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche,
edilizie e urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici dei Comuni di
mezza Italia? Sì, e allora non sarebbe più saggio per quelle di
piccole entità andare a sanare tutto quanto?". Così il vicepremier
e ministro delle Infrastrutture, Salvini, a Confedilizia. "Lo Stato incassa
e i cittadini possono tornare nella disponibilità piena del proprio bene.
Penso sia un ragionamento su cui andare avanti con coraggio fino in fondo",
ha concluso.
23-09-2023 MELONI: VORREI FOSSE ANNO DELLE RIFORME
"Vedo l'orizzonte dei 5 anni di governo" anche per "realizzare
le grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno. Vorrei che questo fosse
l'anno delle riforme". Così la premier Meloni,al Tg1. "Rispetteremo
gli impegni presi". E sul Reddito di cittadinanza rivendica: "Abbiamo
fatto la cosa giusta, distinguere chi può lavorare da chi non può".
Poi "sul Superbonus parlano i numeri: 140mld di buco tolti a sanità,
istruzione, pensioni per ristrutturare le seconde case e anche i castelli".
Salario minimo?"Opposizione scopre ora sua utilità"
23-09-2023 MELONI: FIERA DI UN'ITALIA PIÙ CREDIBILE
"Avevo promesso che avrei consegnato un'Italia migliore di come l'ho ricevuta
e dopo un anno l'Italia è sicuramente più credibile, più
stabile, più ascoltata". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni,
intervistata dal Tg1. "Vado fiera di una Italia che dopo anni che era fanalino
di coda oggi cresce più della media europea". Sul fronte immigrazione
"abbiamo lavorato tantissimo, i risultati non sono quelli che speravamo
di vedere e sono certa che ne verremo a capo, ma questo tema merita una seconda
fase di impegno".
24-09-2023 TAJANI: PARIGI SBAGLIA SUI MIGRANTI
"Domani sarò a Parigi e dirò che a Ventimiglia la Francia
sbaglia sui respingimenti", come rilevato anche dalla Corte di Giustizia
europea. Così il ministro degli Esteri Tajani, su Rai3. Auspica un chiarimento
anche con la Germania. "Giovedì, a Berlino, parlerò della
decisione del Bundestag di finanziare le Ong. È un atteggiamento strano"
Riguardo alla proposta di Salvini, di un condono per piccole irregolarità,
Tajani dice: "Si può sanare qualche piccola cosa, non parlerei di
condono".
24-09-2023 MIGRANTI, MELONI: OK MACRON,"AGIRE UNITI"
"Accolgo con grande interesse la proposta di collaborazione di Macron nel
contrastare l'immigrazione illegale". Così il premier Meloni. "È
evidente che Italia, Francia e Ue debbano agire insieme per sostenere gli Stati
di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le
reti criminali di trafficanti di esseri umani. E' la direzione che il governo
italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire assieme alle istituzioni
europee e ai propri alleati europei", ha sottolineato Meloni.
25-09-2023 SALVINI: GERMANIA SMETTA FINANZIARE ONG
"E' una vergogna,un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino
associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia".
Così il vicepremier e ministro Salvini sui finanziamenti tedeschi alle
Ong. "E' come se l'Italia finanziasse delle associazioni in Francia,in
Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità",denuncia."Conto
che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile
di immigrati irregolari nel nostro Paese.Barchini e barconi sono rischio di
morte".
25-09-2023 MELONI: SCELTI DA ITALIA, NON TRADIREMO
Dopo un anno di governo "posso dire che oggi la nostra Nazione è
più credibile, stabile e ascoltata". Così la premier Meloni
traccia un bilancio sui social. "Il 2024 sarà l'anno delle grandi
riforme", quella fiscale, costituzionale, della giustizia e della scuola."Abbiamo
di fronte un grande lavoro. L'Italia ci ha scelto e non la tradiremo",aggiunge.
"Sono soddisfatta dei risultati raggiunti. Record di occupati e contratti
stabili.Risorse per famiglie e imprese. L'Italia cresce più della media
europea e di questo vado fiera".
25-09-2023 MIGRANTI, TAJANI: CON PARIGI SOLUZIONE UE
"Lavorare insieme alla Francia è per noi di grande importanza perchè
potremo contribuire a una soluzione europea". Lo ha detto il ministro degli
Esteri, Antonio Tajani, nella conferenza stampa con l'omologa francese Catherine
Colonna nella sua visita a Parigi. Tajani ha sottolineato che "si può
partire dai 10 punti" presentati da von der Leyen, nella sua recente visita
a Lampedusa, "per lavorare insieme nel Mediterraneo".Sulle Ong finanziate
dalla Germania:"Mi auguro di avere spiegazioni dal governo tedesco",ha
aggiunto.
25-09-2023 BERLINO: LETTERA MELONI, CI SARÀ RISPOSTA
Il governo tedesco ha confermato di aver ricevuto la lettera della premier Meloni.
Il portavoce dell'esecutivo di Berlino ha assicurato che "la lettera riceverà
una risposta". Il ministero degli esteri tedesco ha intanto sottolineato
che il governo sta semplicemente attuando il sostegno finanziario stabilito
dal Bundestag per il salvataggio in mare dei migranti e per i progetti a terra
per le persone salvate. "Sono state selezionate le organizzazioni più
meritevoli e una di queste è SOS Humanity", ha precisato.
26-09-2023 MELONI-MACRON,OLTRE 1 ORA FACCIA-FACCIA
Il faccia a faccia tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente
francese è durato un'ora e 20 minuti. Nel colloquio a quattr'occhi i
due hanno affrontato l'emergenza dopo gli sbarchi senza sosta di migranti sull'isola
siciliana di Lampedusa. La premier Meloni e il presidente francese Macron sono
andati a piedi a Palazzo Chigi per un incontro informale, dopo aver partecipato
ai funerali del Presidente emerito, Napolitano. Nei giorni scorsi un appello
del presidente Macron a "non lasciare sola l'Italia".
26-09-2023 SALVINI: FIDUCIA IN GIORGIA,NO RIMPASTO
"Totale fiducia e totale sintonia in Giorgia e nell'intero governo".
Così il vicepremier e ministro dei Trasporti Salvini, sull'incontro tra
la premier Meloni e il presidente francese Macron. Su un eventuale rimpasto
di governo, Salvini dice: "Lo escludo.L'obiettivo è andare avanti
per cinque anni con questa squadra e questa maggioranza.Il resto m'interessa
men che meno". Sull'ipotesi di rimpasto era stato il leghista Riccardo
Molinari, in un'intervista a La Verità, a dire: "Non sarebbe una
tragedia"
26-09-2023 MIGRANTI,MELONI-MACRON PER SOLUZIONE UE
"I due leader hanno discusso delle principali tematiche internazionali,con
particolare attenzione alla gestione del fenomeno migratorio e alle priorità
economiche europee in vista del Vertice "Med 9" di venerdì
a Malta e del Consiglio europeo informale di settimana prossima a Granada".
Così una nota di Palazzo Chigi dopo l'incontro definito "lungo e
cordiale" tra Meloni e Macron. Dall'Eliseo si apprende: "Hanno proseguito
i loro scambi di vedute sulla necessità di trovare una soluzione europea
alla questione migratoria".
27-09-2023 MELONI A PARTNER MED9:COESI SU MIGRANTI
La premier Meloni scrive ai leader della sponda sud dell'Ue per chiedere una
posizione "coesa" sui migranti. La missiva, secondo quanto si apprende,
è stata inviata ieri,per conoscenza anche a von der Leyen e Michel, in
vista del vertice Med9 a Malta. Meloni sottolinea l'importanza di lavorare a
una posizione comune per rendere più efficace l'azione sui migranti.
L'appello, spiegano fonti diplomatiche, è continuare a impegnarsi per
dare segnali e avere risultati immediati, con riferimento al memorandum con
Tunisia.
29-09-2023 MELONI: BERLINO SU ONG UN PASSO INDIETRO
Al vertice Med9, in corso a Malta, c'è "volontà di affrontare
la questione migranti con serietà e concretezza. C'è totale convergenza".
Così la premier Meloni, ai giornalisti, dopo un incontro a tre con Macron
e von der Leyen. "Segnali di collaborazione molto concreti da Tunisi. La
prossima settimana riceverà la prima tranche di aiuti Ue". Sulla
mancata firma del Patto Ue sui migranti dice:""La Germania è
arrivata con un emendamento sulle Ong che per noi è un passo indietro".
29-09-2023 MELONI: SU ONG PROPORREMO EMENDAMENTO
"Capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare
indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento
in forza del quale il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono
trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave".
Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Malta a margine del
vertice Med9 a proposito dello stallo sui migranti sul regolamento delle crisi
inserito nel Patto sulla migrazione e l'asilo.
29-09-2023 MELONI: SU ONG CONTRO PROPOSTA ITALIANA
"Capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare
indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento
in forza del quale il Paese responsabile dell'accoglienza dei migranti che vengono
trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave".
Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un punto stampa a Malta a margine del
vertice Med9 a proposito dello stallo sui migranti sul regolamento delle crisi
inserito nel Patto sulla migrazione el'asilo.
29-09-2023 MACRON: CON MELONI E UE APPROCCIO COMUNE
"L'incontro con Giorgia Meloni è andato bene, come sempre. È
stato efficace. Abbiamo potuto fare passi avanti". Lo ha detto il presidente
francese Macron, commentando l'esito del trilaterale sulla crisi migratoria
tenuto a margine del vertice Med 9 alla Valletta con il premier Maloni e la
presidente della Commissione Ue, von der Leyen. "Con la Commissione europea
abbiamo trovato un approccio comune che proporremo ai colleghi per dare una
risposta comune a questa che è una sfida totalmente europea", ha
aggiunto Macron.
02-10-2023 TAJANI VEDE ZELENSKY: PRONTI AIUTI ROMA
L'Italia è pronta ad aiutare l'Ucraina, anche in vista del prossimo inverno,
nella protezione delle infrastrutture e sta lavorando all'ottavo pacchetto di
armi da inviare a Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani, nell'incontro
con Zelensky a Kiev. L'Ucraina sarà la priorità dell'agenda italiana
del G7 e sarà sostenuta nel percorso di adesione all'Ue, dice Tajani
Zelensky ha ringraziato l'Italia, anche per l'aiuto per la ricostruzione della
Cattedrale di Odessa.
02-10-2023 MELONI: FELICE PER I DATI, LAVORO È FARO
"Favorire le condizioni per chi crea lavoro è il faro della nostra
azione di governo. Sono felice della fiducia che le imprese stanno riponendo
in noi". Così il presidente del Consiglio Giorga Meloni sui dati
sul lavoro con il tasso di disoccupazione che scende come non accadeva da 14
anni. "I nuovi dati sull'occupazione diffusi dall'Istat, ci incoraggiano
a fare ancora di più. Avanti così per far correre l'Italia",
scrive la premier Meloni sui Social.
03-10-2023 MELONI:RIFORME CONTRO GIOCHI DI PALAZZO
La stagione delle riforme deve andare avanti con "determinazione",
"l'autonomia differenziata proseguirà senza stop, "per garantire
a tutti i cittadini lo stesso livello dei servizi".Così la premier
al Festival delle Regioni "Abbiamo davanti l'anno delle riforme con cui
cambiare l'architettura"istituzionale, per garantire "stabilità
dei governi" impedire "ribaltoni e giochi di Palazzo".Sul Pnrr:"Correre,
correre, correre.Risorse non sono molte e vanno spese al meglio". S ulla
sanità impegno per abbattere le liste d'attesa.
03-10-2023 MELONI: NESSUNO SCONTRO CON MAGISTRATURA
Il piano Mattei per l'Africa è un "progetto strategico che significa
mettere insieme molte cose: lo sviluppo dei Paesi africani di fronte a una situazione
esplosiva per la quale il governo dei flussi migratori diventa estremamente
difficile.Significa restituire all'Italia il ruolo che ha nel Mediterraneo".
Così la premier Meloni a Torino. "Non c'è nessuno scontro
con la magistratura. Dico quello che penso. La magistratura è libera
di disapplicare una legge del governo e il governo è libero di dire che
non è d'accordo".
05-10-2023 MELONI: "NON ISOLATI IN UE SUI MIGRANTI"
"Sono soddisfatta, siamo tutt'altro che isolati. La percezione sta evolvendo
verso la tutela dei flussi legali". Così Meloni a Granada per il
vertice sui migranti dopo l'intesa Ue e lo sblocco con la Germania sul ruolo
delle Ong. "Con Scholz abbiamo un bilaterale, ci siamo sentiti in questi
giorni. Sarà l'occasione per ragionare su come fare passi avanti sulla
dimensioe esterna". "L'Italia vuole che ci sia un approccio non paternalista
per l'Africa ma abbiamo bisogno di un'Europa che ci crede nel suo complesso".
Comprendo la Tunisia.
05-10-2023 MELONI VEDE ZELENSKY, SOSTEGNO FINO PACE
La premier Meloni ha incontrato a margine del vertice di Granada il presidente
ucraino Zelensky confermandogli il continuo e convinto sostegno a 360gradi del
governo italiano per la difesa delle infrastrutture critiche e per le esigenze
di Kiev per raggiungere una pace giusta. Lo rende noto una nota di Palazzo Chigi.
Su twitter, Zelensky ha riferito di aver discusso"del prossimo pacchetto
di aiuti militari dell'Italia, compresi i modi per rafforzare la nostra difesa
aerea".
05-10-2023 VIDEO SALVINI, ANM: NO SCREENING GIUDICI
Il ministro Salvini ha postato su X il video di una manifestazione a Catania
del 2018 per chiedere lo sbarco di migranti che erano sulla nave Diciotti. "Mi
sembra di vedere alcuni volti familiari", scrive sul post, alludendo alla
magistrata Apostolico. "Inviterei a valutare la terzietà dei giudici
sulla base dei provvedimenti assunti e a non far invece lo screening al passato,
alla vita privata di un magistrato",ha detto il presidente di Anm Santalucia,aggiungendo:"Sono
preoccupato dalla china che si imbocca".
06-10-2023 GRANADA, INCONTRO MELONI-MORAWIECKI
La premier Meloni ha incontrato a Granada, in Spagna, prima dell'inizio del
Consiglio europeo informale, l'omologo polacco, Morawiecki.L'incontro era stato
chiesto da Morawiecki, che ha annunciato il veto polacco sul Patto Ue su migrazioni
e asilo. Simile la posizione del leader ungherese, Orban: impossibile "alcun
accordo sulle migrazioni". "Stiamo lavorando insieme per fermare le
imbarcazioni e chiediamo a tutti di agire con lo stesso senso di urgenza",
affermano sul Corriere della Sera Meloni e il premier britannico Sunak.
06-10-2023 REGENI: CONSULTA DÀ DIGNITÀ A GIULIO
"Più volte ci hanno detto fermatevi, ma la decisione della Consulta
dà dignità a Giulio.Speriamo si possa celebrare il processo e
arrivare a giusta sentenza". Così i genitori di Giulio Regeni, a
pochi giorni dal pronunciamento della Consulta:i 4 egiziani accusati di aver
torturato e ucciso il ricercatore italiano possono essere processati, anche
se risulta impossibile notificare loro gli atti.Ringraziano la Procura di Roma
e chiedono a tutti "coerenza, anche in vista dell'incontro tra la premier
Meloni e Al Sisi, l'11 ottobre".
06-10-2023 VERTICE UE, MELONI: LOTTA AI TRAFFICANTI
Il primo obiettivo è combattere le reti di trafficanti di migranti. Lo
ha detto la premier Meloni al termine del vertice Ue di Granada. Il cancelliere
tedesco Scholz "è consapevole che la strategia italiana è
l'unica efficace: a me ha detto che bisogna andare avanti con questo lavoro
in Tunisia", ha affermato. "Tutti ci dicono che il lavoro con Tunisi
deve essere replicato con altri Paesi del Nord Africa e non solo", ha aggiunto."Non
si tratta di mettere risorse per bloccare le partenze, ma per creare partnership"
06-10-2023 APOSTOLICO, MELONI: "NESSUN DOSSIERAGGIO"
"Salvini non mi ha parlato del video ma mi pare secondario. Anche tutta
la polemica che sto vedendo sul dossieraggio: partecipi a una manifestazione
pubblica e lo rivendichi. Dossieraggio, di solito, è un'attività
occulta, per tirar fuori cose che non si sanno, ma se uno sta a una manifestazione
in prima fila, dietro a uno striscione, che dossieraggio è? Sei lì
e lo rivendichi" Così Giorgia Meloni sul 'caso' della giudice Iolanda
Apostolico."Legittimo chiedersi se chi partecipa a una manifestazioni abbia
un pregiudizio", dice.
06-10-2023 APOSTOLICO, MELONI:"NESSUN DOSSIERAGGIO"
"Salvini non mi ha parlato del video ma mi pare secondario. Anche tutta
la polemica che sto vedendo sul dossieraggio: partecipi a una manifestazione
pubblica e lo rivendichi. Dossieraggio, di solito, è un'attività
occulta, per tirar fuori cose che non si sanno, ma se uno sta a una manifestazione
in prima fila, dietro a uno striscione, che dossieraggio è? Sei lì
e lo rivendichi" Così Giorgia Meloni sul 'caso' della giudice Iolanda
Apostolico."Legittimo chiedersi se chi partecipa a una manifestazioni abbia
un pregiudizio", dice.
07-10-2023 ISRAELE, TAJANI: SENTITI TUTTI ITALIANI
Il ministro degli Esteri italiani rassicura: "Tutti gli italiani in Israele
sono stati contattati". "Circa 18 mila vivono in Israele, qualcuno
ha il doppio passaporto. Sono 250gli italiani che sono lì temporaneamente
e una ventina sono nella Striscia di Gaza", precisa il ministro. L'Unità
di crisi, l'Ambasciata italiana a Tel Aviv e il Consolato a Gerusalemme seguono
l'evolvere della situazione, invitando alla prudenza.
08-10-2023 TAJANI: CONTIAMO SU PAESI ARABI MODERATI
"Vogliamo una de-escalation.Non vogliamo che scoppi un'altra guerra di
ampio raggio, fermo restando il diritto di Israele a difendersi". Lo ha
detto il ministro degli Esteri Tajani. "Contiamo anche sull'Arabia Saudita,
sulla Giordania, sull'Egitto. In settimana sarò in Egitto. Sono Paesi
moderati, che comunque vogliono non ci sia alcuna estensione del conflitto",
ha aggiunto. "Nessuna notizia negativa sugli italiani che si trovano in
Israele".
08-10-2023 M.O., TAJANI: CHIEDERÒ MEDIAZIONE EGITTO
"L'Egitto, la Giordania e l'Arabia Saudita possono svolgere un ruolo importante.
Mercoledì nella mia missione al Cairo chiederò un ruolo per la
de-escalation". Così il ministro degli Esteri Tajani a In Mezz'ora
su Rai3. "Israele ha diritto a esistere, ma bisogna evitare un'escalation.Questi
Paesi sono importanti mediatori e portatori di pace". Poi sugli italiani
in Israele: "Ce ne sono circa 18mila, molti hanno doppio passaporto. Un
migliaio sono giovani che stanno facendo il servizio di leva nell'esercito israeliano"
08-10-2023 MELONI A NETANYAHU:"PIENA SOLIDARIETÀ"
La premier Meloni ha ribadito "la piena solidarietà del governo
italiano per gli attacchi subìti e la vicinanza ai familiari delle vittime,
agli ostaggi e ai feriti" nel corso di una telefonata con il premier israeliano
Netanyahu.Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi in cui si afferma anche che
"il governo lavorerà con i partner internazionali per coordinare
il sostegno. L'Italia è al fianco del popolo israeliano". "Sostegno"al
diritto di Israele all'autodifesa è stato espresso a Netanyahu anche
da Scholz, Zelensky e Sunak
09-10-2023 TAJANI, PRIMI ITALIANI VIA DA ISRAELE
"Stanno già rientrando da Israele i primi italiani con voli della
compagnia aerea El Al" e stiamo facendo comunque di tutto per metterli
in sicurezza": lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani, ribadendo che
"non ci sono notizie negative" sugli italiani in Israele. "Naturalmente
seguiamo minuto per minuto tutti i nostri connazionali con l'ambasciata d'Italia
a Tel Aviv, con il nostro Consolato a Gerusalemme, con la nostra unità
di crisi al ministero degli Esteri".
09-10-2023 ISRAELE, MELONI: IL TERRORE NON PREVARRÀ
"Oggi più che mai, dopo i fatti orribili e barbari che stanno avvenendo
in Israele, il governo esprime vicinanza e solidarietà al popolo d'Israele
e alle comunità ebraiche italiane. Il terrore non prevarrà mai".
Così la premier Meloni in una nota per il 41°anniversario dell'attentato
alla sinagoga di Roma che causò la morte di un bimbo di 2 anni e 40 feriti.
"Una giornata buia, una ferita per la nazione ancora non rimarginata.Nessuno
ha pagato" e "oggi rinnoviamo l'impegno per non dimenticare",
ha aggiunto.
09-10-2023 PNRR, MELONI: ITALIA TORNA CREDERE IN SÉ
"All'esito di un lavoro lungo e importante, la nostra Nazione incassa oggi
la terza rata del Pnrr: un passo importante per un'Italia che torna finalmente
a credere nelle sue capacità". Così la premier Meloni in
un video sui social. "E'la dimostrazione di un lavoro proficuo che abbiamo
portato avanti con la Commissione europea". Le risorse serviranno a "intervenire
in ambiti importanti come la giustizia, la sanità, l'istruzione, il mercato
del lavoro, la ricerca"."Quelli che ci credevano poco, imparino a
credere di più" nell'Italia.
09-10-2023 MELONI A MIKATI: EVITARE GUERRA DILAGHI
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni auspica "un rapido decremento
del conflitto, evitando un allargamento che avrebbe conseguenze incalcolabili
per tutta l'area". Così Palazzo Chigi riferendo di una conversazione
telefonica con il primo ministro libanese, Mikati. Nel colloquio "sono
stati affrontati gli ultimi sviluppi nella regione, con particolare riferimento
al conflitto in corso in Israele". Meloni ha ribadito la "volontà
dell'Italia di continuare a contribuire alla sicurezza e stabilità del
Libano nel delicato frangente".
10-10-2023 MELONI ALLA SINAGOGA: RISCHIO EMULAZIONE
"Bisogna intensificare la protezione di cittadini di religione ebraica
anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti
criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui
a dire che difenderemo questi cittadini da ogni forma di antisemitismo".
Così la premier Meloni che ha visitato la Sinagoga di Roma per portare
solidarietà. "Nella caccia casa per casa ai civili, nei rastrellamenti
di bambini, giovani c'è l'odio verso l'intero popolo"."Difendere
diritto alla difesa di Israele".
10-10-2023 TAJANI: "FORSE OSTAGGI I DUE ITALIANI"
"Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente in ostaggio.
Faremo il possibile". Così il ministro degli Esteri Tajani nell'informativa
alla Camera dopo l'attacco di Hamas e la reazione di Israele a Gaza. Tajani
ha riferito che sono circa mille gli italiani da rimpatriare, quattrocento oggi
e altri 500rientreranno nei prossimi giorni. "A Gaza sono presenti una
decina di italiani, tra cui una bambina". "Per dimensioni e violenza
quest'attacco senza precedenti rischia di scatenare una guerra generalizzata",
ha detto.
10-10-2023 MELONI ALLA SINAGOGA: RISCHIO EMULAZIONE
"Bisogna intensificare la protezione di cittadini di religione ebraica
anche sul nostro territorio perché il rischio di emulazione degli atti
criminali da parte di Hamas potrebbe arrivare anche da noi. Quindi sono qui
a dire che difenderemo questi cittadini da ogni forma di antisemitismo".
Così la premier Meloni che ha visitato la Sinagoga di Roma per portare
solidarietà. "Nella caccia casa per casa ai civili, nei rastrellamenti
di bambini, giovani c'è l'odio verso l'intero popolo"."Difendere
diritto alla difesa di Israele"
10-10-2023 TAJANI: "FORSE OSTAGGI I DUE ITALIANI"
"Non abbiamo notizie certe dei coniugi dispersi, probabilmente in ostaggio.
Faremo il possibile". Così il ministro degli Esteri Tajani nell'informativa
alla Camera dopo l'attacco di Hamas e la reazione di Israele a Gaza. Tajani
ha riferito che sono circa mille gli italiani da rimpatriare, quattrocento oggi
e altri 500rientreranno nei prossimi giorni. "A Gaza sono presenti una
decina di italiani, tra cui una bambina". "Per dimensioni e violenza
quest'attacco senza precedenti rischia di scatenare una guerra generalizzata",
ha detto.
10-10-2023 MELONI: PER SFIDA CLIMA AZIONE AMBIZIOSA
I cambiamenti climatici rappresentano "una sfida importante per il nostro
pianeta e per l'umanità e richiedono un'azione forte e ambiziosa da parte
di tutti i paesi per rafforzare i rispettivi 2030 contributi determinanti a
livello nazionale (Ndc's) in tutte le dimensioni e a un ritmo molto più
rapido, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dall'accordo di Parigi".
Lo sottolinea una nota di P.Chigi al termine di un incontro tra la premier Meloni
e il presidente designato della Conf. Nazioni Unite sul clima, Al Jaber.
11-10-2023 M.O., TAJANI IN MISSIONE IN EGITTO
Il vice premier e ministro degli Esteri Tajani sarà oggi in missione
in Egitto. Al Cairo incontrerà il presidente al Sisi e l'omologo Shoukry.
Al centro dei colloqui, la situazione in Israele dopo gli attacchi di Hamas.
A margine della riunione della Lega Araba, sempre oggi al Cairo, Tajani vedrà
il segretario generale Ahmed Abdul Gheit per ribadire l'impegno dell'Italia
nel rilancio del processo di pace in Medioriente. Obiettivo della visita, anche
la conferma del rapporto avviato dalla premier Meloni a Sharm el Sheik in autunno.
11-10-2023 TAJANI: PRIORITÀ OSTAGGI E DE-ESCALATION
Al segretario generale della Lega araba "ho chiesto la priorità
assoluta di salvare la vita degli ostaggi in mano a Hamas. Lavoriamo perché
non ci sia una fine tragica". Così il ministro degli Esteri e vicepremier
Tajani dopo l'incontro al Cairo con Ahmed Abdul Gheit. Al segretario della Lega
araba, Tajani ha "ribadito la ferma condanna per l'attacco terroristico
di Hamas e chiesto di fare il possibile per la de-escalation del conflitto e
per impedire che si allarghi al Libano". "Favorevoli ai corridoi umanitari
per i prigionieri".
11-10-2023 TAJANI: CON EGITTO PER LIBERARE OSTAGGI
"L'Egitto ha un ruolo importante per la de-escalation e sosterremo tutte
le iniziative che potrà svolgere per una soluzione positiva degli ostaggi".
Così il ministro degli Esteri, Tajani, in conferenza stampa al Cairo
con l'omologo egiziano Shoukry. "Ad al-Sisi ho chiesto di fare il possibile",
aggiunge. "Ho ribadito la durissima condanna del governo italiano"
per gli attacchi di Hamas, afferma. E sottolinea di aver trovato "orecchie
attente" dall'Egitto. Firmata un'intesa sui migranti per "rafforzare
la cooperazione".
11-10-2023 TAJANI: MANCA UN TERZO ITALO-ISRAELIANO
"Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca
all'appello un terzo cittadino italoisraeliano, Nir Forti". Lo fa sapere
su X il ministro degli Esteri, Tajani. "Ho appena parlato con la famiglia
cui ho garantito massima assistenza". Tra gli ostaggi in mano ad Hamas
ci sono probabilmente due cittadini italiani con doppio passaporto, un uomo
disabile e la moglie. Di loro non si hanno notizie.
12-10-2023 SAVIANO DIFFAMÒ MELONI: MULTA 1000 EURO
Roberto Saviano definì "bastarda" Giorgia Meloni durante una
trasmissione Tv in cui si parlava di migranti. Lo scrittore è stato condannato
per diffamazione nell'ambito del processo seguito alla denuncia presentata dal
presidente del Consiglio, che al tempo dei fatti, nel 2020, era parlamentare
di Fratelli d'Italia. Il programma televisivo era 'Piazza Pulita', in onda su
La7 Saviano dovrà pagare 1.000 euro di multa. A condannarlo il tribunale
monocratico di Roma. Gli sono state riconosciute le attenuanti generiche.
12-10-2023 MELONI: SALARIO MINIMO NON È LA RISPOSTA
La "strada" che il governo intende percorrere per combattere il lavoro
povero e le basse retribuzioni non è un salario minimo per legge, ma
una "serie di misure e interventi organici" in un "piano di azione
pluriennale". Così il premier Meloni dopo l'incontro con il presidente
del Cnel, Brunetta, che le ha consegnato il dossier sull'argomento. Meloni:
"Emerge che il mercato del lavoro italiano rispetta i parametri della direttiva
Ue sul salario minimo. La contrattazione collettiva copre +95% dei lavoratori
del settore privato".
13-10-2023 TAJANI: BLOCCARE SOLDI DESTINATI A HAMAS
Il ministro degli Esteri Tajani è in Israele "per ribadirgli vicinanza".
"Bloccare i soldi che vanno ad Hamas", aveva detto a La Stampa prima
di partire, "fermare quelli che vanno direttamente in tasca ai terroristi
e alle associazioni che finanziano antisemitismo Neanche un euro a chi foraggia
terrorismo o mette in discussione il diritto di Israele all'esistenza".
"I terroristi di Hamas non sono diversi dai nazisti. Sono vigliacchi. Basta
razzi contro Israele, sennò reazione è ovvia".
13-10-2023 MELONI: "AFRICA NON SI AIUTA CON CARITÀ"
"Credo si veda che questo governo italiano è particolarmente attento
al ruolo che i paesi e il continente africano giocano nell'attuale contesto".
Queste le parole della premier Giorgia Meloni, in visita in Mozambico, dopo
l'incontro con il presidente Filipe Nyusi. "La nostra idea è costruire
da parte dell'Europa un approccio nuovo con l'Africa che non sia predatorio
e paternalistico, che non sia un'idea dell'Africa che va aiutata con la carità
ma sostenuta con le ricchezze che ha e possa vivere di sviluppo e benessere".
13-10-2023 MELONI:"PREOCCUPATA DA ESCALATION M.O."
"Confesso di essere abbastanza preoccupata dallo scenario. Bisogna evitare
che il conflitto possa avere una escalation". Lo ha detto la premier Giorgia
Meloni a Maputo commentando la crisi in Medio Oriente. "E' una fase molto
delicata in cui bisogna mantenere il più alto livello possibile di interlocuzioni
con gli alleati e gli attori che possono essere coinvolti", prosegue la
Meloni che aggiunge che non c'è un livello particolare di allerta in
Italia anche se è stata rafforzata la sicurezza.
14-10-2023 GAZA, TAJANI: ATTACCO MIRATO A TERRORISTI
Abbiamo "chiesto agli israeliani che questo attacco sia mirato contro i
terroristi. C'è una bella differenza tra Hamas e i palestinesi che sono
vittima di Hamas. Tra loro ci sono tanti cristiani". Così il ministro
degli Esteri, Tajani, sull'operazione di terra delle forze israeliane nella
Striscia di Gaza "Siamo per i corridoi umanitari. Sono stato in Egitto
e in Giordania, stiamo lavorando con i Paesi arabi affinché convincano
Hamas a non utilizzare come scudi umani gli ostaggi e la popolazione civile",
ha detto Tajani.
15-10-2023 TAJANI: NO RISCHI ATTENTATI, MA ALLERTA
In Italia"non ci sono rischi imminenti" di attentati, "ma nulla
va sottovalutato". Così il ministro degli Esteri, Tajani. Stiamo
"facendo tutto quello che si deve per garantire la sicurezza dei cittadini
a cominciare da quelli di religione ebraica". Cortei pro Palestina? "Sbagliato
vietare le manifestazioni filo-palestinesi non violente", ha detto Occorre
"far uscire il maggior numero possibile di italiani" da Gaza."Stiamo
cercando di far uscire attraverso il passo di Rafah un gruppo di italiani. In
tutto dovrebbero essere una dozzina".
16-10-2023 MELONI: DA CDM UNITO OK A MANOVRA SERIA
"E' una manovra che considero molto seria, molto realistica, che non disperde
risorse ma le concentra su grandi priorità continuando a seguire la visione
che il governo ha messo da inizio mandato, nonostante il quadro complesso":
così la premier Meloni dopo il CdM che ha approvato la Legge di bilancio.
"Lo abbiamo fatto a tempo di record -aggiunge- a dimostrazione dell'unità
vedute del CdM che sostiene il governo. Dal rafforzamento del taglio del cuneo
"beneficio per tutti" e +100euro in busta paga per i redditi medio-bassi.
16-10-2023 MELONI-ABDALLAH: EVITARE ESCALATION M.O.
"Rilanciare un orizzonte politico con le legittime Autorità palestinesi
per il processo di pace israelo-palestinese". Lo riferisce una nota di
Palazzo Chigi, dopo l'incontro tra la premier Meloni e il re di Giordania Abdallah
II Presente anche il ministro Tajani. Si sottolinea "la tradizionale, forte
amicizia tra i due Paesi, in prima linea per favorire la soluzione dei problemi
umanitari e la liberazione degli ostaggi". Esaminate, inoltre, "le
possibili iniziative per evitare l'allargamento della crisi".
17-10-2023 MELONI A UE: "RISCHI DA IMMIGRAZIONE"
"L'attacco di Hamas appare volto a impedire il processo di normalizzazione
avviato con gli accordi di Abramo, una trappola in cui Israele e noi tutti dobbiamo
evitare di cadere". Così Giorgia Meloni nella riunione in videocollegamento
del Consiglio Ue. "Hamas punta a una reazione fortissima di Israele per
ricompattare il mondo arabo", ha aggiunto. Invita a tornare a ragionare
su "due popoli e due Stati", e a condannare "ogni atto di terrorismo
compreso quello di matrice islamica". E: "Gravi rischi da immigrazione
di massa"
18-10-2023 MELONI: IMPEGNO PER CIVILI E FINE GUERRA
"Sono profondamente addolorata da ciò che è accaduto all'ospedale
Adi Gaza". Così la premier Giorgia Meloni, esprimendo cordoglio
e vicinanza alle famiglie delle vittime. "In attesa di conferme definitive
sulla dinamica dei fatti - aggiunge -, rinnoviamo il nostro impegno per proteggere
la popolazione civile, risolvere i problemi umanitari più urgenti e assicurare
una veloce soluzione di questa crisi".
18-10-2023 TAJANI: PRIORITÀ EVACUARE ITALIANI GAZA
"La nostra priorità è evacuare gli italiani da Gaza e liberare
gli ostaggi. Ce ne sono ancora due". Così il ministero degli Esteri
Tajani, nel question time alla Camera. "Israele ha il diritto di difendersi,
naturalmente nel rispetto del diritto internazionale", dice Tajani."Il
popolo palestinese non deve pagare il prezzo della barbarie di Hamas".
Va evitata una crisi umanitaria a Gaza,serve un accordo su aiuti umanitari,
aggiunge,e "l'Italia farà la sua parte"."L'unica soluzione
resta quella dei due Stati".
19-10-2023 TAJANI: NESSUN RISCHIO ATTENTATI ITALIA
"Chiuso Schengen al confine con la Slovenia per evitare che attraverso
la rotta balcanica arrivino terroristi che possano colpire nel nostro Paese
o in Europa.Non abbiamo rischi di attentati, non c'è nessun segnale in
questa direzione". Così il ministro degli Esteri. "Ma non possiamo
abbassare la guardia". "Domani sarò in Tunisia, Paese arabo
vicino ai palestinesi, e cercherò di spiegare che bisogna lavorare alla
pace e alla de-escalation puntando a due popoli due Stati". Ma i palestinesi
devono "rispettare l'esistenza di Israele".
20-10-2023 MELONI: "FINITA RELAZIONE CON GIAMBRUNO"
"La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce
qui. Le nostre strade si sono divise da tempo, è il momento di prenderne
atto". Lo annuncia la premier Meloni sui social. "Sperano d'indebolirmi
colpendomi in casa, ma per quanto la goccia scava la pietra, la pietra rimane
pietra e la goccia è solo acqua", scrive. "Difenderò
quello che siamo stati e difenderò a ogni costo nostra figlia, che ama
il padre come io non ho potuto amare il mio" L'annuncio arriva dopo alcuni
fuori onda di Giambruno nella sua trasmissione.
20-10-2023 TAJANI: LAVORIAMO A DE-ESCALATION IN M.O
"Rivolgo un messaggio di pace a tutti i musulmani. Lavoriamo a una de-escalation
in Medio Oriente". Così il ministro degli Esteri Tajani, a Tunisi
per la firma di un memorandum sui migranti. "Ho firmato un accordo per
favorire i flussi migratori legali tra Italia e Tunisia. Apriamo all'ingresso
di lavoratori tunisini regolari in Italia, da impiegare in agricoltura e industria".
Tornando sul conflitto in Medio Oriente dice: "Stiamo lavorando per far
uscire da Gaza 12-15 italiani che sono lì".
21-10-2023 MELONI: NON CADERE IN TRAPPOLA DI HAMAS
"È interesse di tutti che il conflitto non diventi più ampio
e si trasformi in una guerra di civiltà". Così la premier
Meloni al summit del Cairo."Siamo tutti bersaglio di Hamas, non cadiamo
in questa trappola". "Uno Stato è legittimato alla propria
difesa, ma non deve reagire per vendetta.Forza sia commisurata alla sicurezza
e tutela dei civili". "Condannare senza ambiguità l'efferatezza
di Hamas.Nessuna causa giustifica donne massacrate, neonati decapitati".
Ribadisce: soluzione è due Stati. Si rilascino subito ostaggi.
21-10-2023 MELONI A ABU MAZEN: ITALIA SOSTIENE ANP
A margine del Vertice del Cairo per la Pace, la presidente del Consiglio Giorgia
Meloni ha avuto un "lungo e cordiale" incontro bilaterale con il presidente
dell'Anp Abu Mazen. Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo
Chigi, è stato "confermato il sostegno dell'Italia alla legittima
Autorità rappresantativa del popolo palestinese, il quale certamente
non si identifica con Hamas". Ribadito inoltre sostegno alla prospettiva
dei due Stati. Bilaterale di Meloni anche con Al-Sisi: focus su azione diplomatica.
21-10-2023 MELONI A NETANYAHU: È GIUSTO DIFENDERSI
"Ho pensato che fosse molto importante venire a portare la solidarietà
del popolo e del governo italiano". Così Giorgia Meloni durante
l'incontro di un'ora con Benjamin Netanyahu a Tel Aviv. "E' incredibile
quello che abbiamo visto due settimane fa, - ha aggiunto - difendiamo il diritto
di Israele a difendersi". "Dobbiamo sconfiggere questa barbarie. Questo
è un test di civiltà e lo vinceremo" ha risposto Netanyahu
ringraziandola per la presenza."Ci aspettiamo che tutti i Paesi che hanno
combattuto l'Isis, combattano Hamas", ha concluso.
22-10-2023 MELONI: ALTRI NEL FANGO, NOI VOLIAMO ALTI
A sorpresa Meloni non è alla kermesse per un anno del governo per stare
con la figlia. Nel video registrato ieri al Cairo: "Se c'è qualcuno
a cui chiedere comprensione siete voi" di FdI. "Noi siamo il nemico
da abbattere perché siamo specchio della loro meschinità. La cattiveria
e i metodi che usano per indebolirci hanno raggiunto vette mai viste"."Nessuna
paura.Testa dritta. Sguardo rivolto verso l'alto e sorriso sul volto. Abbiamo
grandi cose da realizzare.Gli altri continuino a rotolarsi nel fango, noi voleremo
alti
22-10-2023 UN ANNO GOVERNO, MELONI ASSENTE A EVENTO
"Un anno fa abbiamo ricevuto l'incarico di guidare l'Italia. Un onore e
una responsabilità enorme in un momento storico incerto e complicato".
Così la premier Meloni nel giorno della kermesse FdI al teatro Brancaccio.N
on ci sarà "Mi dispiace non essere presente, ma anche io sono un
essere umano". "Avevamo promesso ai cittadini che avremo lasciato
un'Italia migliore di quella che abbiamo trovato. Una Nazione della quale essere
fieri e che si riscoprisse un ruolo da protagonista nel mondo. È quello
che stiamo facendo".
22-10-2023 TAJANI: "FARE USCIRE ITALIANI DA GAZA"
"La prima preoccupazione è quella di liberare gli ostaggi che sono
tanti. Ce ne sono anche due italo-israeliani. Poi c'è un gruppo di italiani
a Sud di Gaza: 19 persone di cui 7-8 italiani, mentre gli altri sono bambini
e mogli di questi connazionali che speriamo di di fare uscire quanto prima da
Gaza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani a "In Mezz'ora"
su Rai 3. Sui villaggi nel Nord di Israele che saranno evacuati, Tajani ha detto
che ci sono numerose famiglie italiane in gran parte col doppio passaporto.
23-10-2023 M.O, TAJANI: "UE PER SOLUZIONE DUE STATI"
"Abbiamo parlato dell'obiettivo da raggiungere che è quello della
posizione italiana: due popoli due Stati, dare una prospettiva al popolo palestinese
per cessare la guerra. Su questo siamo tutti d'accordo". Lo ha detto il
ministro degli Esteri Tajani al termine del Consiglio Affari Esteri dell'Ue.
Tajani favorevole alle pause umanitarie per fare entrare rifornimenti a Gaza,
ma "la tregua però è un'altra cosa. Non può significare
la rinuncia di Israele alla propria difesa". Sì cortei pro-palestinesi,
no a favore di Hamas.
23-10-2023 PROVINCIALI TRENTO, VINCE FUGATTI: 51,8%
Il presidente uscente della Provincia di Trento Fugatti (Centrodestra) ha vinto
le elezioni provinciali con il 51,8% dei voti. Valduga (Centrosinistra) si è
fermato al 37,5%. Per quanto riguarda le liste, il Pd è primo con il
16,5%, seguito dalla Lega al 13,1% e da FdI che è al 12,3%.
23-10-2023 SUPPLETIVE MONZA, VINCE GALLIANI 51,4%
Adriano Galliani ha vinto le elezioni suppletive nel collegio del Senato di
Monza con il 51,4%. Prende così il posto che fu di Berlusconi. Candidato
del centrodestra, Galliani ha sconfitto Marco Cappato, in corsa con il centrosinistra,
che ha ottenuto il 39,53%. Galliani ringrazia tutti i partiti del centrodestra.
"Mi sento tanto motivato. In questo momento la mia mente e il mio cuore
sono rivolti a a Silvio Berlusconi. Penso tanto a lui".
23-10-2023 TAJANI: MORTO TERZO ITALO-ISRAELIANO
"Purtroppo anche Nir Forti è deceduto. Era l'ultimo dei 3 italo-israeliani
dispersi". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Tajani. "Mi stringo
al dolore dei suoi genitori, li avevo incontrati durante la visita a Tel Aviv.
Morire a 29 anni barbaramente ucciso dai terroristi, è profondamente
ingiusto. Prego per te giovane Nir", prosegue Tajani
24-10-2023 MELONI: SINDACI ASSICURANO UNITÀ NAZIONE
I sindaci hanno "il compito decisivo di concorrere al rispetto del principio
costituzionale della pari dignità dei cittadini, sono il primo motore
per superare squilibri e disparità, assicurare coesione e unità.
Sono il volto più prossimo dello Stato". Così la premier
Meloni all'assemblea dell'Anci."Il governo considera centrale la collaborazione
con gli enti locali", ha sottolineato."I Comuni sono decisivi nella
messa a terra del Pnrr, sono i soggetti attuatori di interventi per 40 mld,
tra mille criticità".
24-10-2023 MELONI: IMPEGNO PER LIBERAZIONE OSTAGGI
"Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi una delegazione dei familiari
delle vittime e degli ostaggi del brutale attacco terroristico di Hamas del
7 ottobre scorso". Così in una nota P.Chigi. "La premier ha
espresso profondo sgomento per la ferocia con la quale Hamas si è accanita
contro civili inermi, casa per casa, non risparmiando neppure donne, bambini
e anziani.Ha rinnovato -si sottolineala solidarietà allo Stato d'Israele
e ha confermato il suo impegno per la liberazione immediata degli ostaggi".
25-10-2023 MELONI: OSTAGGI LIBERI, NOI CON ISRAELE
"Il Consiglio Ue di domani si apre in una fase storica e in un contesto
internazionali drammatici. Non sarà un vertice di routine né semplice".
Così la premier Meloni, al Senato, in vista del Consiglio europeo. Ribadisce
la "preoccupazione per gli ostaggi" e "la vicinanza alle vittime
di Hamas". E l'Aula applaude in piedi. "Non cadere nella trappola
dello scontro di civiltà" e "nessuna ambiguità contro
l'antisemitismo camuffato da avversione a Israele".Serve "equilibrio
tra una reazione necessaria e una sproporzionata".
25-10-2023 MELONI: RISCHIO TERRORISMO DA MIGRAZIONI
Nell'intervento in Senato, in vista del Consiglio Ue, la premier Meloni indica
un possibile legame tra terrorismo e immigrazione. "L'Intelligence conferma
rischi dalla rotta balcanica.Perciò abbiamo sospeso Schengen". "Alzare
la guardia contro i lupi solitari". In sede Ue l'Italia sosterrà
una revisione del bilancio anche per il contrasto all'immigrazione irregolare.
Ue riconosce la riduzione delle partenze dalla Tunisia, "frutto del lavoro
dell'Italia".Ribadisce sostegno all'Ucraina: "Sarebbe un errore affievolirlo".
25-10-2023 MARINA BERLUSCONI: FALSITÀ, STIMO GIORGIA
"In questi giorni ho letto e sentito di tutto: retroscena inventati di
sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie.
La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni". Così
Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, a Vespa per il libro
in uscita. "La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano
politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni",
ha aggiunto parlando di quanto è stato scritto sulla vicenda Giambruno.
25-10-2023 TAJANI: "AIUTI A GAZA, NON IN MANI HAMAS"
"La situazione umanitaria di Gaza rimane molto complicata" ed è
importante dare "continuità all'ingresso degli aiuti, vigilando
che arrivino ai più bisognosi e non nelle mani di Hamas". Così
il ministro degli Esteri Tajani. "La protezione dei cittadini italiani
a Gaza è la nostra priorità", ribadisce. "Nella Striscia
presenti 14 concittadini, di cui 7 con passaporto italiano". "Lavoriamo
per farli uscire". Poi annuncia dopo le missioni ispettive:"Sospensione
temporanea" dei visti a Kinshara. Contrastare ingressi irregolari, frodi.
26-10-2023 MELONI BOCCIA PRELIEVO CONTI CORRENTI
"La notizia secondo la quale in legge di bilancio sarebbe presente una
misura che consentirebbe all'Agenzia delle entrate di accedere direttamente
ai conti correnti degli italiani per recuperare le imposte non pagate è
totalmente priva di fondamento". Così Palazzo Chigi. Meloni blocca
la norma sul prelievo: "La norma non passa. Non se ne parla". La manovra
"in coerenza con la delega fiscale" e in linea "di fermezza"
sull' evasione, si sarebbe limitata all'uso di strumenti" già usati
"per recuperare importi di alcune cartelle esattoriali"
27-10-2023 MELONI: "MANOVRA IN DIRITTURA D'ARRIVO"
"Sulla legge di Bilancio "stiamo lavorando bene, in dirittura d'arrivo.
Vi sconsiglio di rincorrere bozze". Così la premier Meloni ai giornalisti,al
termine del Consiglio Ue, a Bruxelles. "Non ho problemi né con Salvini
né con Tajani né con Mediaset", aggiunge."Con Mediaset
il rapporto è quello del governo con una grande azienda". Nella
Manovra "si prevede un'intesificazione della lotta all'evasione,ma non
ci sarà alcun prelievo diretto dai conti correnti". E sulle consulenze
di Sgarbi: "Aspettiamo parere dell'Antitrust".
27-10-2023 MELONI: IN UE INTESA SU RISORSE MIGRANTI
C'è intesa in tutto il Consiglio Ue per "nuove risorse sulle migrazioni.Bisogna
lavorare sui confini esterni e su accordi con i Paesi di transito". Così
la premier Meloni, al termine del vertice a Bruxelles."Su nuove regole
del Patto di Stabilità si prevede di chiudere entro l'anno. Oggi non
si è parlato di Mes". "Confermato pieno sostegno all'Ucraina.
Si dice "soddisfatta delle conclusioni sul Medio Oriente". Abbiamo
tutti le "stesse priorità: no a escalation, aiuti umanitari, soluzione
in due popoli in due Stati".
28-10-2023 TAJANI: ISRAELE A GAZA PER ATTACCO FORTE
"I 14 italiani nella Striscia di Gaza", ai quali si aggiungono "5
loro familiari" si trovano "vicini al valico di Rafah". Così
il vice premier e ministro degli Esteri Tajani ad "Agorà",
su Rai3. "Speriamo possano uscire quanto prima dal valico.La nostra ambasciata
al Cairo è pronta ad andarli a prendere". "L'esercito israeliano
si trova dentro la Striscia di Gaza. Non è ancora l'offensiva ma un attacco
più forte rispetto a quello dei giorni precedenti", ha spiegato
al Tg2 dopo aver fatto un punto col nostro ambasciatore a Tel Aviv.
28-10-2023 MELONI: "ASTENSIONE ALL'ONU EQUILIBRATA"
L'astensione dell'Italia sulla risoluzione dell'Onu per un cessate il fuoco
in Medio Oriente "era la più equilibrata fra le posizioni possibili,
e non a caso è stata la posizione di gran parte dei paesi del Consiglio
europeo, dei paesi Ue di quelli del G7". Lo ha detto la premier Giorgia
Meloni. "Stiamo cercando di mantenere l'equilibrio e sia il voto a favore
che quello contrario sarebbero stati voti che spostavano l'Italia rispetto alla
posizione che sta tenendo" con l'obiettivo di evitare un'estensione del
conflitto.
02-11-2023 MELONI: DA IA OPPORTUNITÀ MA PURE RISCHI
Le applicazioni dell'intelligenza artificiale"possono portare grandi opportunità
in molti campi ma anche enormi rischi. Meccanismi decisionali opachi, discriminazioni,
intrusioni nella nostra vita privata" ma anche "atti criminali, perché
gli LLM-Large language model potrebbero essere usati per produrre armi danni
biologici, attacchi informatici". Così la premier Meloni al vertice
sull' AI a Bletchley Park, Londra, dove ha annunciato che durante il G7, si
parlerà di IA e lavoro "per garantire che IA aiuti e non sostituisca
chi lavora".
03-11-2023 MELONI: PREMIERATO MADRE TUTTE RIFORME
"Questa è la madre di tutte le riforme che si possono fare in Italia
perché se guardiamo agli ultimi 20 anni abbiamo avuto 12 presidenti del
Consiglio". Così la premier Meloni dopo l'ok del CdM alla riforma
del premierato. La riforma, ha detto, "introduce l'elezione diretta del
Presidente del Consiglio"e"garantisce il diritto dei cittadini a decidere
da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi
tecnici"e garantisce la "stabilità"."Non vengono
toccate competenze del presidente della Repubblica".
03-11-2023 TAJANI, 7 ITALO-PALESTINESI VIA DA GAZA
La Farnesina ha "messo oggi in sicurezza 10 persone, 7 italo-palestinesi
e familiari" ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani.
Venti ambulanze della Mezzaluna Rossa egiziana sono entrate nella Striscia da
Rafah. In uscita 29 persone, tra cui 9 bambini pazienti oncologici, dice Cnn.
Intanto l'Onu lancia un appello per raccogliere fondi: per 2,7 mln di persone
-cioè la popolazione di Gaza e 500mila persone in Cisgiordania occupataserve
1,2mld di dollari, dice l'Ocha.
03-11-2023 TAJANI, 7 ITALO-PALESTINESI VIA DA GAZA
La Farnesina ha "messo oggi in sicurezza 10 persone, 7 italo-palestinesi
e familiari" ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani.
Venti ambulanze della Mezzaluna Rossa egiziana sono entrate nella Striscia da
Rafah. In uscita 29 persone, tra cui 9 bambini pazienti oncologici, dice Cnn.
Intanto l'Onu lancia un appello per raccogliere fondi: per 2,7mln di persone
-cioè la popolazione di Gaza e 500mila persone in Cisgiordania occupataserve
1,2mld di dollari, dice l'Ocha.
05-11-2023 PREMIERATO, LA RUSSA: È PER PESO AL VOTO
"Questa è una riforma aperta all'ascolto che ha un solo punto fermo:
dare peso al voto popolare. La presidente Meloni sta mantenendo quello che ha
promesso e che è nel programma elettorale del Centrodestra.Non vuole
una riforma che fotografi solo la sua idea. Vuole che ci sia il massimo consenso
possibile". Così il presidente del Senato al Corsera. "Per
il Centrodestra la cosa più importante è evitare che qualcuno
continui a governare senza vincere le elezioni". Difficile che abbia i
voti dei due terzi del Parlamento, e allora Referendum.
06-11-2023 ALLUVIONE TOSCANA, TAJANI: ATTI CONCRETI
"Siamo qui per dare un messaggio di solidarietà da parte del governo
alla gente di Toscana colpita da questa tremenda alluvione" con "azioni
concrete". Così a Prato il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani.
"La Farnesina-dice- ha messo a disposizione 100mln a fondo perso per aziende
che esportano e hanno il 3% di export in fatturato. Previsti altri 200mln di
prestiti agevolati e sarà decisa la moratoria per le rate dei prestiti
Sace". Poi: "Vedremo se estendere l'emergenza alle province di Lucca
e Massa Carrara"
06-11-2023 TAJANI: TUTTI GLI ITALIANI FUORI DA GAZA
"Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere,
sono usciti dalla Striscia di Gaza".Lo ha detto il ministro degli Esteri
Tajani al termine di un incontro a Prato per l'alluvione in Toscana. "Abbiamo
inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l'aeronautica
militare che sono stati consegnati alla Mezza Luna Rossa", ha continuato.
Il ministro Crosetto ha aggiunto: "Stiamo anche valutando di inviare un
ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia".
06-11-2023 MELONI: ACCORDO ALBANIA CENTRI MIGRANTI
Dopo l'incontro con il premier albanese Rama, la premier Meloni annuncia "un
protocollo d'intesa tra Italia e Albania per la gestione del flusso di migranti".
L'accordo prevede di "allestire due centri migranti in Albania, che possano
contenere fino a 3 mila persone". L'obiettivo è quello di "rendere
operativi i centri in primavera". L'accordo "non riguarda i minori,
donne in gravidanza e soggetti vulnerabili"."E' un'intesa di respiro
europeo. L'Albania si conferma nazione amica e si comporta come fosse un Paese
membro della Ue".
06-11-2023 MELONI: FARÒ POSSIBILE PER VITA DI INDI
"Dicono che non ci siano molte speranze per la piccola Indi, ma fino alla
fine farò quello che posso per difendere la sua vita. E per difendere
il diritto della sua mamma e del suo papà a fare tutto quello che possono
per lei". Lo scrive la premier Meloni sui social, pubblicando una foto
della neonata inglese di 8 mesi, affetta da una patologia mitocondriale giudicata
incurabile. Il Consiglio dei ministri le ha concesso la cittadinanza italiana
per consentire il suo trasferimento al Bambino Gesù, che si è
offerto di seguirla.
07-11-2023 MELONI: NATALITÀ FULCRO AGENDA GOVERNO
"Parlare di sostegno alla natalità sembrava essere un tabù.Noi
lo abbiamo infranto, abbiamo messo famiglia e natalità al centro dell'agenda
di governo, con misure per 2,5 mld".Così la premier Meloni,nel messaggio
all'incontro "La maternità (non)è un'impresa".Firmato
patto 'imprese in favore della maternità'. "Denatalità e
mancanza di libertà sono due facce della decrescita.Noi vogliamo che
l'Italia cresca. Un'impresa a misura di mamma e bambino può essere la
chiave di volta. Senza figli avremo un'Italia più povera e sarà
a rischio il welfare"
08-11-2023 TAJANI: ACCORDO TIRANA? RISPETTA NORME UE
"L'accordo sottoscritto con lo Stato albanese rispetta tutte le norme comunitarie,
ben diverso da altri accordi fatti da altri Paesi". Così il ministro
Tajani sull'accordo con Tirana sui migranti,al termine della riunione dei ministri
degli Esteri del G7 a Tokyo, dove il Giappone ha passato all'Italia la presidenza
del G7. Tajani ha anche incontrato il segretario di Stato Usa Blinken, con il
quale è "emersa identità di vedute Italia-Usa" su Israele
che ha diritto a difendersi, ma la reazione dev'essere proporzionata.
08-11-2023 TAJANI: ACCORDO TIRANA? RISPETTA NORME UE
"L'accordo sottoscritto con lo Stato albanese rispetta tutte le norme comunitarie,
ben diverso da altri accordi fatti da altri Paesi". Così il ministro
Tajani sull'accordo con Tirana sui migranti,al termine della riunione dei ministri
degli Esteri del G7 a Tokyo, dove il Giappone ha passato all'Italia la presidenza
del G7. Tajani ha anche incontrato il segretario di Stato Usa Blinken, con il
quale è "emersa identità di vedute Italia-Usa" su Israele
che ha diritto a difendersi, ma la reazione dev'essere proporzionata
09-11-2023 MO, TAJANI: "RAFFORZARE SOSTEGNO ALL'ANP"
L'Italia considera di "importanza vitale rafforzare il sostegno all'Anp":
è imperativo mantenere il nostro impegno nel fornire assistenza finanziaria
al popolo palestinese, comprese le istituzioni vitali.Questo sostegno deve rimanere
pietra angolare dei nostri sforzi" Così alla Conferenza di Parigi
il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. "Dialogo e diplomazia devono
prevalere sulla violenza e sul conflitto", con la "ripresa di un processo
politico". "Lavorare per pause umanitarie" e "pronti a curare
minori palestinesi in Italia".
09-11-2023 MO,TAJANI: "RAFFORZARE SOSTEGNO ALL'ANP"
L'Italia considera di "importanza vitale rafforzare il sostegno all'Anp":
è imperativo mantenere il nostro impegno nel fornire assistenza finanziaria
al popolo palestinese, comprese le istituzioni vitali.Questo sostegno deve rimanere
pietra angolare dei nostri sforzi" Così alla Conferenza di Parigi
il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani. "Dialogo e diplomazia devono
prevalere sulla violenza e sul conflitto", con la "ripresa di un processo
politico". "Lavorare per pause umanitarie" e "pronti a curare
minori palestinesi in Italia".
10-11-2023 MELONI A CNA: UN FALSO ARTIGIANI EVASORI
Sulla riforma costituzionale "cercheremo il consenso ampio in Parlamento,
però se non sarà possibile saranno gli italiani a esprimersi".
Così la premier Meloni,nel videomessaggo all'Assemblea della Cna,"certa
che gli italiani non si faranno scappare l'occasione". Con la Manovra "ci
siamo rimboccati le maniche, tagliato spesa pubblica e concentrato ciò
che avevamo su poche misure prioritarie, espansive"ha detto.Poi: "artigianato,
PMI sono ossatura e fiore all'occhiello del Paese"."E' falsità
ideologica che artigiani siano evasori".
10-11-2023 SALVINI: "NO A SCIOPERI DI 24 ORE"
"Non possono esserci scioperi di 24 ore", lo ha detto il vicepremier
e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini all'assemblea
della Cna, dicendosi pronto a precettare i lavoratori dei trasporti per lo sciopero
del 17 novembre prossimo. Salvini dice ai sindacati di ridurre a le ore di sciopero
come chiesto dalla Commissione di garanzia: "Scioperare per 4 ore è
assolutamente legittimo, per 24 no. Se i sindacati aderiranno alla richiesta
bene, altri menti interverremo come abbia già fatto".
10-11-2023 MELONI: "LA LEGGE DI BILANCIO È SERIA"
Negli Appunti di Giorgia, la premier Meloni chiede agli italiani, a proposito
delle riforma sul premierato: "Volete decidere voi o stare a guardare mentre
decidono i partiti? Chi osteggia la riforma è abituato a governare perdendo
le elezioni". "Non tocchiamo i poteri del capo dello Stato",
aggiunge. La Legge di Bilancio "è seria, realistica, non getta risorse
dalla finestra". L'accordo con l'Albania per i migranti "può
diventare un modello internazionale. Non deportiamo nessuno". Annuncia:
il prossimo G7 sarà in Puglia, a giugno.
11-11-2023 MELONI: SENZA CONSENSO IL SÌ DA ITALIANI
Il presidente del Consiglio,Giorgia Meloni, è convinta che la maggioranza
degli italiani capirà le ragioni della riforma costituzionale sul premierato.
"Cercheremo il consenso ampio in Parlamento, se non sarà possibile
chiederemo ai cittadini cosa pensano. Gli italiani non si faranno sfuggire l'occasione
di approvare una riforma che consentirà di avere 5 anni di governo a
chi vince" In un video: chi non vuole la riforma è abituato a governare
perdendo le elezioni.Molti governi passati sulla testa degli italiani, frutto
giochi di palazzo
12-11-2023 LA RUSSA E FONTANA RICORDANO NASSIRIYA
Nel"ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, desidero rinnovare
il mio deferente omaggio ai caduti di quel gravissimo attentato".Così
il presidente del Senato,La Russa. Il "14 novembre nella sala Nassiriya
del Senato scopriremo una targa in memoria di tutti i caduti delle Missioni
italiane", scrive. "Il nostro pensiero commosso, unitamente alle espressioni
della più sentita vicinanza,va alle loro famiglie.Il ricordo del loro
estremo sacrificio vive nei cuori di tutti gli italiani", dichiara il presidente
della Camera, Fontana.
13-11-2023 INDI, MELONI: "FATTO TUTTO IL POSSIBILE"
"Abbiamo fatto tutto quello che potevamo,tutto il possibile. Purtroppo
non è bastato.Buon viaggio piccola Indi". Lo scrive su X la premier
Meloni, commentando la notizia del decesso della bimba inglese Indi Gregory,
avvenuto nella notte, dopo che ieri erano state staccate le macchine che la
tenevano in vita. Il governo italiano "ha fatto il massimo offrendosi di
curarla nel nostro Paese, purtroppo senza successo. Una commossa preghiera per
lei e un sincero abbraccio ai suoi genitori", scrive il vice premier Salvini
su Instagram.
13-11-2023 TAJANI: "DOCUMENTO ITALO-FRANCO-TEDESCO"
Il ministro degli Esteri Tajani annuncia la presentazione di un documento italo-franco-tedesco
su Gaza, a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri Ue. "L'obiettivo è
quello di isolare Hamas, impedirgli di nuocere, ridurre i suoi finanziamenti
ed evitare che ci sia un'impennata di antisemitismo",dice Tajani "Gaza
deve essere parte di un futuro Stato palestinese, governato dall'Anp che deve
naturalmente modernizzarsi. In una fase di transizione potrebbe esserci una
presenza Onu. L'Italia può avere un ruolo nella soluzione dei due Stati"
13-11-2023 SALVINI: RISPETTO REGOLE O INTERVENGO
Se la Cgil e la Uil "non rispetteranno le regole, quello che chiede la
Commissione e prevede la legge,sono io direttamente ad imporre delle limitazioni
orarie". Così al Tg1 il ministro ai Trasporti e Infrastrutture,
Salvini. "E' onore e onere di un ministro, che ha il diritto di garantire
i trasporti e la mobilità a tutti gli italiani". La decisione della
Commissione di garanzia è "giusta" e "rispetta la legge.
Spiace che qualche leader sindacale per fare una battaglia partitica preannunci
di non volerla rispettare".
13-11-2023 MELONI A DNAA: OGGI ESPORTIAMO ANTIMAFIA
"La lotta alla mafia e al terrorismo sono capisaldi di questo governo".
Così Giorgia Meloni, in visita alla Di rezione nazionale antimafia. "Abbiamo
un nemico estremamente mutevole e questo richiede una continua messa in discussione
e continuare a parlarci", sottolinea."Tutto ciò che ritenete
si possa fare siamo disponibili a farlo"."Oggi l'Italia è punto
di riferimento internazionale-afferma-Tanti anni fa eravamo conosciuti perchè
esportavamo la mafia,oggi perchè esportiamo l'antimafia". E: "Beni
confiscati? Stato vince".
14-11-2023 SCIOPERO, SALVINI: PRONTI A PRECETTAZIONE
"Il diritto allo sciopero è sacrosanto, bloccare un intero Paese
per 24 ore non è ammissibile". Così il ministro dei Trasporti
Salvini, a Radio anch'io, sullo sciopero proclamato da Cgil e Uil per venerdì
17 e per il quale il Garante non ha riconosciuto i requisiti dello sciopero
generale. "Io devo garantire il diritto alla mobilità a 60 milioni
di italiani", dice Salvini. Ricorda che "oggi è l'ultima giornata
per i sindacati per rientrare nella legge. Rispettino le regole, altrimenti
parte la precettazione".
14-11-2023 SCIOPERO, SALVINI: PRONTI A PRECETTAZIONE
"Il diritto allo sciopero è sacrosanto, bloccare un intero Paese
per 24 ore non è ammissibile". Così il ministro dei Trasporti
Salvini, a Radio anch'io, sullo sciopero proclamato da Cgil e Uil per venerdì
17 e per il quale il Garante non ha riconosciuto i requisiti dello sciopero
generale. "Io devo garantire il diritto alla mobilità a 60 milioni
di italiani", dice Salvini. Ricorda che "oggi è l'ultima giornata
per i sindacati per rientrare nella legge. Rispettino le regole, altrimenti
parte la precettazione".
14-11-2023 MELONI-GOLOB PER STOP CONTROLLI CONFINI
"Schengen è stato una conquista straordinaria da preservare. L'impegno
comune è di ripristinare il regime ordinario dei confini appena le condizioni
lo permetteranno". Così la premier Meloni dopo l'incontro con il
primo ministro della Slovenia Golob."Stop a controlli ai confini appena
possibile". "Abbiamo parlato a lungo della designazione di Gorizia
e Nova Gorica quali capitali europee della Cultura del 2025 e siamo pronti a
lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo",
ha aggiunto Meloni.
14-11-2023 SALVINI CONVOCA SINDACATI. LORO: NO STOP
Il ministero dei Trasporti, guidato dal ministro Salvini, ha convocato i sindacati
coinvolti nello sciopero di venerdì 17 novembre alla luce del mancato
accordo dopo l'intervento del Garante e della mancata risposta alla lettera
del dicastero con invito a desistere. Ma Cgil e Uil, prima di recarsi, al Mit:
"Non sono venute meno le ragioni dello sciopero che continuiamo a considerare
sciopero generale nazionale". Hanno ricordato che hanno inviato alla commissione
di Garanzia l'esclusione del trasporto aereo e modalità con le garanzie
15-11-2023 M.ORIENTE, CONTE A TAJANI: ITALIA CODARDA
Botta e risposta tra Conte e Tajani, alla Camera, durante il question Time del
ministro. Di fronte alla crisi di Gaza, l'Italia si è "pilatescamente
astenuta all'Onu", dice il leader M5S. "Un atteggiamento codardo.
Occorre un immediato cessate il fuoco.Sospendere le forniture di armi a Israele".
Replica il ministro degli Esteri Tajani: "Chiediamo pause umanitarie più
lunghe, i codardi non stanno certamente sui banchi di questo governo, onorevole
Conte. Usi un linguaggio più consono a un ex presidente del Consiglio".
15-11-2023 MELONI A ZELENSKY: "COMPLETO SOSTEGNO"
La premier Meloni ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente ucraino
Zelensky. Confermato "il continuo sostegno a tutto campo del governo italiano
a Kiev, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta,duratura,complessiva".
Lo riferisce Palazzo Chigi. Zelensky ha espresso gratitudine per l'appoggio.
"L'Italia sta dimostrando una forte leadership e prevedo che la sua presidenza
del G7 nel 2024 darà risultati ancora più importanti". Ha
invitato Meloni al 2° vertice "Grain from Ukraine", programma
alimentare umanitario.
15-11-2023 SCIOPERO, SALVINI:"VINCE IL BUONSENSO"
Il ministro dei Trasporti Salvini ha espresso "soddisfazione" per
la riduzione dello siopero dei trasporti da 8 a 4 ore venerdì prossimo
annunciato dai Cgil e Uil. "Hanno vinto il buonsenso, i lavoratori e i
cittadini.Non è messo in discussione il diritto allo sciopero".
Sullo sciopero c'era stato un braccio di ferro tra i ministro e i leader Cgil
e Uil che hanno proclamato lo sciopero generale.Salvini ha chiesto la riduzione
a 4 ore e ha fatto partire la precettazione.E il Garante ha ribadito che mancano
requisiti per sciopero generale
15-11-2023 MELONI: "PRECETTAZIONE SCELTA CONDIVISA"
"No, non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto
allo sciopero". Così la premier Meloni, rispondendo a una domanda
dei cronisti. "La precettazione è stata una scelta condivisa sulla
base di una indicazione che arrivava da un'Autorità indipendente, non
sulla base di una scelta politica. Sulla base di una scelta di mediazione tra
due diritti che vanno entrambi garantiti", ha precisato Meloni. Cgil e
Uil hanno annunciato che stanno valutando se impugnare la precettazione di Salvini
sullo sciopero di venerdì.
16-11-2023 MELONI: 1,5MLD PER CCNL FORZE SICUREZZA
Dei 5mld stanziati in Manovra per i contratti pubblici, "in base ai calcoli
del Mef e in base anche alle nostre priorità non meno di 1,4mld"
andranno a Forze di Polizia e Forze armate e altri 100mln ai Vigili del Fuoco.
"Complessivamente 1,5mld al vostro comparto", ha annunciato la premier
Meloni incontrando a Palazzo Chigi i sindacati e rappresentanti delle categorie.
Sulla base della Manovra, ha aggiunto, convocata una seduta specifica del CdM
sulle esigenze del comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
16-11-2023 MELONI: EUROPA DIVENTI GIGANTE POLITICO
La Ue deve essere un "gigante politico e non burocratico". Così
Giorgia Meloni nel corso della cena con altri leader Ue, organizzata dal presidente
del Consiglio Ue, Michel, nel palazzo del governo croato. La premier si è
concentrata sulle sfide che l'Ue è chiamata ad affrontare e sulle priorità
d'azione. "L'Europa deve svolgere un ruolo di primo piano a livello globale
grazie alla sua identità e ai suoi valori", avrebbe detto. Tra le
sfide la gestione comune dei fenomeni migratori attraverso paternariati con
Paesi terzi
17-11-2023 SALVINI: ORGOGLIOSO GARANTIRE MOBILITÀ
"Sono orgoglioso che oggi 20 milioni di italiani possano muoversi liberamente
perché il diritto allo sciopero di una minoranza non può ledere
il diritto al lavoro della maggioranza". Così il ministro dei Trasporti
Salvini, che ha fatto scattare la precettazione per lo sciopero generale indetto
per oggi da Cgil e Uil,riducendolo nei Trasporti a 4 ore "Sacrosanto il
diritto allo sciopero e nessuno lo mette in discussione", dice Salvini.
"Altrettanto sacrosanto il diritto al lavoro, allo studio, alla mobilità
per milioni di italiani".
17-11-2023 MELONI: SCIOPERO DECISO PRIMA DI MANOVRA
"Un'autorità indipendente non ha individuato i requisiti di uno
sciopero generale.Non l'ho deciso io, ho grande rispetto dei diritti dei lavoratori".
Così la premier Meloni sullo sciopero Cgil e Uil contro la Manovra. "È
stato lanciato in estate, quando la Manovra non l'avevo pensata". Sulla
riforma del Patto di Stabilità Ue "le proposte dell'Italia sono
più che sensate". Per i balneari "iniziare nuova contrattazione"
con l'Unione. Schlein non va ad Atreju? "E' una festa aperta. Sono venuti
quasi tutti.Lo supereremo".
19-11-2023 GIULIA, BERNINI: AVRÀ LAUREA INGEGNERIA
"Non è che Giulia riceverà una laurea, Giulia riceverà
la sua laurea in ingegneria, perché le mancava solo la discussione della
tesi. E' già dottore, manca solo la formalità. Le hanno tolto
tutto il resto: la vita e il diritto di amare". Così la ministra
dell'Università Bernini al meeting di Fi a Taormina, riferendosi a Giulia
Cecchettin. Il ministro Tajani ha detto di voler dedicare a Giulia una serie
di borse di studio a studenti stranieri che vengono a studiare in Italia e "sognano
quello che sognava Giulia".
19-11-2023 FEMMINICIDI, MELONI: LOTTA A BARBARIE
"Giulia è la 102esima donna uccisa in Italia nel 2023, la 53esima
vittima per mano del proprio partner o ex. Una scia di violenza contro le donne
che continua con numeri sempre più drammatici". Così Giorgia
Meloni sui social. "Ogni singola donna uccisa perché 'colpevole'
di essere libera è una aberrazione che non può essere tollerata",
afferma."Già approvato all'unanimità dalla Camera, e mercoledì
sarà in Senato,Ddl per rafforzare misure a tutela di donne in pericolo",ricorda.Aumentati
i fondi,campagna di sensibilizzazione nelle scuole
20-11-2023 SALVINI: FAMIGLIA DEVE FARE LA FAMIGLIA
"Lo dico da papà: la scuola deve fare la scuola, la società
la società, le le istituzioni le istituzioni, ma la famiglia deve fare
la famiglia". Così il leader della Lega, Salvini, sollecitato a
rispondere su Giulia Cecchettin. "È chiaro che la scuola non può
arrivare ovunque, così come il sindaco o il ministro. Sono la mamma e
il papà che devono capire se hanno in casa qualcuno che rischia di diventare
un problema". "Maestri e prof dopo 5-6 ore non hanno più contatto
con i ragazzi. Non pensare possa essere solo la scuola"a risolvere
21-11-2023 MELONI: A ITALIA RIFORME, GOVERNI STABILI
"Assicurare governi eletti dal popolo, stabili e con un orizzonte di legislatura:
è la più potente misura economica che possiamo regalare all'Italia".
Così la premier Meloni all'assemblea Confartigianato". "L'instabilità
politica l'abbiamo pagata pesantemente. Impedisce progetti ampi, strategie e
la concretizzazione di una precisa visione di sviluppo -diceE' ora di cambiare
con provvedimenti concreti, senza dimenticare le grandi riforme di sistema attese
da troppo, a partire da architettura istituzionale"
21-11-2023 TAJANI: "PATTO ALBANIA A RATIFICA AULE"
"Il governo intende sottoporre in tempi rapidi alle Camere un disegno di
legge di ratifica che contenga anche le norme e stanziamenti necessari all'attuazione
del protocollo". Così il ministro degli Esteri nelle comunicazioni
alle Camere sull'intesa Italia-Albania sui migranti "Il dibattito di oggi
e il voto dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che il nostro governo non si è
mai sottratto, specie su questioni di tale rilevanza, al dialogo e al vaglio
del Parlamento", ha sottolineato, ribadendo poi:"L'intesa non viola
il diritto Ue".
21-11-2023 NON SI PLACA LO SCONTRO GRUBER-MELONI
Lilli Gruber ha definito nella sua tramissione Meloni espressione di cultura
patriarcale.Meloni ha relicato: trovano "il coraggio di strumentalizzare
pure le tragedie più terribili pur di attaccarci"."Ora la nuova
bizzarra tesi di Gruber". E posta un'immagine."Come chiaramente s'evince
dalla foto (è con sua nonna, sua mamma,sua figlia) che ritrae ben 4 generazioni
di 'cultura patriarcale' della mia famiglia.Senza parole". E Gruber: è
poco abituata alla democrazia."Pericoloso quando un/una presidente del
Consiglio attacca un cronista".
22-11-2023 GAZA, TAJANI: BENE L'ACCORDO, ORA AIUTI
"Il governo accoglie positivamente l'accordo per il rilascio di 50 ostaggi
che dopo 7 lunghe settimane potranno riabbracciare i propri cari". Così
il ministro degli Esteri e vicepremier, Tajani, sull'accordo tra Israele e Hamas
e la tregua di 4 giorni. "Ora garantire che la pausa sia utilizzata per
portare aiuti umanitari ai civili", ha scritto il ministro su X. "Grande
sollievo" dalla premier Meloni, "continueremo a lavorare per rilascio
di tutti e per una pace duratura in MO"
22-11-2023 VIOLENZA DONNE, ACCORDO SCHLEIN-MELONI
Dopo la telefonata che la segretaria del Pd Schlein ha fatto alla premier Meloni
sarebbe stato raggiunto un accordo per contrastare il dilagare della violenza
contro le donne. In sostanza sono stati approvati in Aula al Senato due ordini
del giorno al Ddl contro la violenza alle donne, presentati dal Pd ma riformulati.
Si impegna il governo a mettere in campo disegni di legge "sulla prevenzione
e il contrasto" "in tempi rapidi". E prevedere corsi da fare
nelle scuole per educare al rispetto della parità di genere
22-11-2023 MELONI: CAMBIO DI PASSO CON LA GERMANIA
"Nel vertice intergovernativo la nostra cooperazione fa un salto in avanti:
Italia e Germania tornano a incontrarsi in questo formato dopo 7 anni, questo
segna un cambio di passo in relazioni già eccellenti". Così
la premier Meloni in conferenza stampa con il cancelliere Scholz dopo la firma
del Piano d'azione Il Piano siglato "innalza la nostra cooperazione a un
nuovo livello, anche esplorando nuovi ambiti di dialogo e crescita comune: una
buona notizia per i nostri popoli e per l'Europa". Con Scholz "sostegno
a 360 gradi a Kiev".
23-11-2023 MELONI: FIERA RECORD OCCUPAZIONE DONNE
Risultati "record" nel mercato del lavoro per "l'occupazione
femminile in termini assoluti e in tasso di occupazione".Lo sottolinea
la premier Meloni, al question time al Senato."E' forse il risultato che
mi rende più fiera". "Nel 2024 l'economia italiana crescerà
dell'1,2%". "L'inflazione 2023-24 sarà inferiore alla media
Ue", secondo la Commissione. Sul Pnrr, prosegue Meloni, "non c'è
alcun ritardo".Rileva "il cambio di atteggiamento di alcuni sindacati.Prima
6 scioperi generali in 10 anni adesso ne fanno due ogni anno".
23-11-2023 TRASPORTI, SALVINI: BUONSENSO O PRECETTO
Parlando dello sciopero del trasporto pubblico proclamato lunedì 27/11
dai sindacati di base, il ministro Salvini avverte: "Non accetto 24 ore
di blocco, perché sarebbe il caos. Se usano il buonsenso non intervengo
ma se pensano di fermare l'Italia per 24 ore non lo permetterò e farò
tutto quello che la legge mi permette di fare". Inviata dal Mit la lettera
che invita i sindacati a desistere. Usb,Orsa,Sgb,Cobas,Adl e Cub Trasporti confermano
24 ore: ridurle a 4 "sarebbe seconda precettazione in 2 mesi",dice
Frullo (Usb)
23-11-2023 MELONI RINVIA INCONTRO SINDACATI AL 28
In considerazione della richiesta di rinvio fatta pervenire alla Presidenza
del Consiglio da alcune confederazioni sindacali, l'incontro con le stesse sul
disegno di legge di bilancio, già convocato per domani alle ore 15.30,
è rinviato a martedì 28 novembre alle ore 9. Invece, confermato
per domani l'incontro con le associazioni datoriali (imprese e datori di lavoro,
ndr). Lo rende noto Palazzo Chigi.
23-11-2023 MIGRANTI, MELONI:COLLABORIAMO CON CIPRO
"Lieta di aver incontrato a Palazzo Chigi Nikos Christodulides, Presidente
della Repubblica di Cipro. Energia e questioni economiche sono ambiti in cui
la collaborazione tra le nostre Nazioni è eccellente e che intendiamo
rafforzare ulteriormente". Così Meloni sul web. "Condividiamo
interessi e posizioni su alcuni dei dossier più rilevanti dell' agenda
europea:la collaborazione con la sponda sud del Mediterraneo e la lotta alla
migrazione irregolare. Lavoriamo insieme sulle crisi principali in corso come
l'invio di aiuti umanitari a Gaza"
24-11-2023 VIOLENZA SU DONNE, MELONI: LOTTA A 360°
Parlando della violenza contro le donne e della nuova legge a contrasto, promossa
dal Governo e approvata all'unanimità dal Parlamento, la premier Meloni
dice: "Pronte altre iniziative,non ci fermeremo finché non si ferma
qualcosa di incompatibile con il nostro presente, un fenomeno intollerabile,
che va combattuto a 360°" Meloni era a Verona alla firma dell'Accordo
per la coesione con la Regione Veneto. "Sottoscrivo il ricordo di Giulia
e la responsabilità che tutti abbiamo" di fronte alla questione,
dice.
24-11-2023 MELONI: FIERI SUL PNRR, SPENDEREMO TUTTO
Con la revisione del Pnrr, che ha avuto il via libera dall'Ue, il governo mette
a disposizione "della crescita economica altri 21 miliardi". Così
la premier Meloni. "Abbiamo lavorato alla Legge di Bilancio sapendo che
trattavamo con la Commissione Ue la revisione del Piano". Sono stati modificati
progetti "irrealizzabili o non ammissibili", in particolare degli
enti locali, che saranno finanziati con altri fondi Ue e nazionali. "Siamo
fieri del lavoro fatto. Spenderemo tutti i soldi del Pnrr. Concentrate le risorse
sulla crescita".
24-11-2023 SCIOPERO TRASPORTI, SALVINI PRECETTA
Il ministro dei Trasporti Salvini ha firmato la precettazione per ridurre da
24 a 4 ore lo sciopero dei trasporti, indetto dai sindacati di base per lunedì
prossimo. L'astensione dal lavoro sarà dalle 9 alle 13. Nella nota del
Mit si osserva che "il diritto allo sciopero è sacrosanto",
ma il ministero è "altresì determinato a ridurre al massimo
i disagi per i cittadini, anche alla luce di agitazioni ormai diventate molto
frequenti". Auspica maggiori relazioni sindacati-aziende per risolvere
i contenziosi.
24-11-2023 MELONI ALLE DONNE: ISTITUZIONI CI SONO
"Siamo qui per dire alle donne, con un numero di telefono, che non sono
sole. 1522 è un numero che si può chiamare in ogni momento, se
si ha paura". Così la premier Meloni, durante l'illuminazione della
facciata di Palazzo Chigi per la Giornata contro la violenza sulle donne "Le
istituzioni ci sono, le norme ci sono e le donne devono saperlo". Aggiunge
che "c'è ancora tanto da fare, sul piano culturale". "Bisogna
ricordarsi che siamo libere e nessuno può toglierci quella libertà
e pensare di possederci"
25-11-2023 SBARRA A MELONI: "SERIETÀ VA RICAMBIATA"
"Abbiamo offerto serietà e affidabilità al governo, ma la
serietà va ricambiata con altrettanta responsabilità". Così
il segretario Cisl, Sbarra, rivolgendosi alla premier, Meloni, in vista dell'incontro
di martedì a Palazzo Chigi. Sbarra continua a chiedere miglioramenti
della Manovra economica, in particolare circa le "misure che consideriamo
assolutamente sbagliate"sulle pensioni. Si chiede inoltre all'esecutivo
di "avviare un confronto e dialogo sull'Agenda 2024 e di negoziare un nuovo
e moderno patto sociale".
25-11-2023 MELONI: TURISMO È SFIDA, NON VA SNOBBATO
Il turismo è "un comparto fondamentale per la nostra economia ed
è uno dei motori trainanti dell'Italia", ma a volte "snobbato",
ed è "un gravissimo errore" Così la premier Meloni in
video-collegamento al Forum internazionale turismo Poi osserva: è un
comparto che sconta "mancanza cronica di manodopera", colpa "di
politiche assistenzialistiche del passato". E assicura: il turismo è
una "sfida" per tutti, "il governo c'è". Ci sono
"oltre 300 milioni" per rafforzarlo. "Fiera" del lavoro
fatto sul Pnrr. "Non vogliamo perdere un euro".
25-11-2023 MELONI: SEMPRE A FIANCO POPOLO UCRAINO
"L'Italia è e sarà al vostro fianco finché sarà
necessario. Perché il futuro dell'Ucraina è un futuro di pace,
è un futuro di libertà, è un futuro europeo". Così
la premier Meloni in un videomessaggio al vertice "Grain from Ukraine",
a Kiev. "Il popolo ucraino può contare sull' Italia. Ci siamo sempre
stati e ci saremo sempre", ha ribadito. E ha assicurato "un contributo
ulteriore di due milioni di euro". "Oggi è il 640giorno di
eroica resistenza" e ricordiamo anche "le vittime dell'Holodomor".
28-11-2023 MELONI: NO TAGLI AD ASSEGNI DI VECCHIAIA
Pensioni di vecchiaia senza penalizzazioni "per tutti, non solo per il
comparto Sanità". Così la premier Meloni, nell'incontro con
i sindacati sulla Manovra, a proposito della stretta sulle pensioni di alcune
categorie di dipendenti pubblici. Il governo è al lavoro "per risolvere
e correggere", modificando la misura "nel migliore dei modi".
"Sarebbe bello rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale", ma
ancora non conosciamo le future regole Ue. "Ce la mettiamo tutta per un
nuovo Patto di Stabilità, orientato alla crescita".
28-11-2023 SÌ RATA PNRR, MELONI: CONFERMATO IMPEGNO
Via libera della Commissione Ue alla quarta rata da 16,5 miliardi del Pnrr.
L'Italia, il 22 settembre, aveva presentato a Bruxelles la richiesta di pagamento,
basata sul raggiungimento delle 21 tappe e 7 obiettivi stabiliti. "La valutazione
positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti dall'Italia",
dice la premier Meloni. "Conferma il grande impegno del governo al fine
di attuare pienamente il Pnrr per rendere il Paese più moderno e più
competitivo". "Tutte le risorse arriveranno a terra nei tempi previsti".
29-11-2023 MELONI:"HO SMENTITO TUTTI I PRONOSTICI"
"Ho banalmente smentito i pronostici lavorando e dimostrando che puoi essere
credibile e rispettato se dici quello che pensi e che gli altri non hanno il
coraggio di dire". Così il premier Meloni a Porta a Porta di stasera
dedicata alle vittime di mafia. Il quotidiano Usa Politico l'ha indicata come
il leader più influente d'Europa. Sulla mafia: "Che sia meno visibile
negli attentati non vuol dire che non continui a fare i propri affari. Bisogna
essere fermi, abbiamo tanti investimenti come il Pnrr.Primi a ricevere IV rata".
30-11-2023 MELONI: KISSINGER RIFERIMENTO DIPLOMAZIA
"Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica
strategica e della diplomazia mondiale", dice Giorgia Meloni."Un privilegio
aver avuto di recente la possibilità di confrontami con lui su temi dell'agenda
internazionale" Dalla premier il cordoglio personale e del governo. "Amico
dell'Italia e sostenitore delle relazioni transatlantiche. I giovani impareranno
dai suoi scritti l'arte del dialogo e del negoziato, sempre per il bene degli
equilibri globali", scrive il vicepremier e ministro Esteri Tajani
30-11-2023 MELONI: CON KISSINGER EBBI UN PRIVILEGIO
"Henry Kissinger è stato un punto di riferimento della politica
strategica e della diplomazia mondiale",dice Giorgia Meloni."Un privilegio
aver avuto di recente la possibilità di confrontami con lui su temi dell'agenda
internazionale" Dalla premier il cordoglio personale e di tutto il governo
italiano. E il vicepremier e ministro Tajani: "Amico dell'Italia e sostenitore
delle relazioni transatlantiche. I giovani impareranno dai suoi scritti l'arte
del dialogo e del negoziato, sempre per il bene degli equilibri globali".
01-12-2023 COP28, MELONI: 130 MLN A PAESI FRAGILI
"La sicurezza alimentare per tutti" è una delle "priorità
strategiche della nostra politica estera" e "per questo motivo una
parte molto importante del nostro progetto per l'Africa, il Piano Mattei, si
rivolge al settore agricolo" Così la presidente del Consiglio Meloni
nell'intervento a un panel della Cop28. L'Italia -ha annunciato contribuirà
con 130mln al Fondo Loss&Damage, destinato ai Paesi più vulnerabili
alla crisi climatica. La premier ha ricordato l'impegno che "da lungo tempo"
l'Italia ha posto sul tema del clima.
01-12-2023 INCONTRO MELONI-ERDOGAN SU M. ORIENTE
A margine della Cop28 di Dubai, la premier Meloni e il presidente turco Erdogan
hanno parlato degli ultimi sviluppi in Medioriente, riferisce Palazzo Chigi.
Meloni, riferisce Palazzo Chigi, ha auspicato una nuova pausa umanitaria e sottolineato
il ruolo di Ankara nell'evitare di allargare il conflitto. "Essenziale
prendere misure efficaci per fermare Israele in modo da porre fine alle uccisioni",
ha detto Erdogan, e necessaria una "stretta collaborazione" con l'Italia
per giungere a uno Stato palestinese coi confini del 1967.
01-12-2023 MELONI: "A FIANCO POPOLO ISRAELIANO"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il presidente dello
Stato di Israele, Isaal Herzog, a margine della conferenza Cop28. La Meloni
ha espresso la piena solidarietà del governo italiano in seguito dell'attentato
rivendicato da Hamas che ieri è costato la vita a tre israeliani. "L'Italia
è a fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua
a lavorare per una pace duratura", riporta una nota di Palazzo Chigi. Continua
l'impegno dell'Italia per Gaza in coordinamento con Israele.
02-12-2023 MELONI: "TRANSIZIONE NON SIA IDEOLOGICA"
"L'Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione con
approccio libero da radicalismo.Serve una sostenibilità ambientale che
non comprometta la sfera economica, una transizione ecologica non ideologica".
Così la premier al Cop28, che sia "una svolta". "L'Italia
ha deciso di investire sul biocombustibile globale. Tracciata la strada di neutralità
al carbonio entro il 2050. Se pensiamo che la transizione verde possa comportare
rischi insostenibili, soprattutto per i più vulnerabili, la condanniamo
al fallimento".
02-12-2023 MELONI:"TRANSIZIONE NON SIA IDEOLOGICA"
"L'Italia sta facendo la sua parte nel processo di decarbonizzazione con
approccio libero da radicalismo.Serve una sostenibilità ambientale che
non comprometta la sfera economica, una transizione ecologica non ideologica".
Così la premier al Cop28, che sia "una svolta". "L'Italia
ha deciso di investire sul biocombustibile globale. Tracciata la strada di neutralità
al carbonio entro il 2050. Se pensiamo che la transizione verde possa comportare
rischi insostenibili, soprattutto per i più vulnerabili, la condanniamo
al fallimento".
02-12-2023 SALVINI: 'NO-PONTE' PER FERMARE SVILUPPO
"A Messina la sfilata dei No-Ponte che cambiano la maglietta. Da No-Tav
diventano No-Ponte, da No-Mose diventano NoPonte, da No-Tap diventano No-Ponte.
Ma il criterio è lo stesso: fermare lo sviluppo del Paese". Così
il ministro dei Trasporti Salvini, che ha puntato sulla costruzione del Ponte
Calabria-Sicilia. Al corteo di Messina contro la realizzazione del Ponte sullo
Stretto anche Bonelli dei Verdi, "unendosi alle voci che si oppongono al
progetto di Salvini. Una significativa rappresentanza di ecologisti" per
"la tutela ambientale".
02-12-2023 MELONI: NO SCONTRO TRA POLITICA E TOGHE
"Non penso ci sia uno scontro tra politica e magistratura. Il problema,
in una piccola parte della magistratura è ritenere che i provvedimenti
di alcuni governi non in linea con una certa visione del mondo debbano essere
contrastati.Ho trovato un po' fuori misura dire che la riforma costituzionale
aveva una deriva antidemocratica". Così la premier Meloni alla stampa
a Dubai. Su Delmastro,"aspetterei sentenza definitiva prima di definirlo
colpevole". Il mercato tutelato? "È obiettivo centrato"
del Pnrr, ma vanno evitati i rincari
03-12-2023 SALVINI: "NON IN DISCUSSIONE IL GOVERNO"
"Una giornata che può fare la storia per un'altra Europa"."C'è
il primo partito di Francia, Olanda, Austria, Belgio, il secondo di Germania.
Non siamo un cantiere nero, anzi c'è un'onda blu".Così Salvini
sui sovranisti a Firenze. Sebbene ci siano alleanze divise in Ue, "il governo
italiano non è assolutamente in discussione. Arriva al 2027". Ma
Tajani sbaglia a dire no a Afd e Le Pen "Mi spiacerebbe che qualcuno di
Centrodestra preferisse la sinistra"."Ho letto di Gentiloni che prepara
il rinnovo dell'inciucio popolari-socialisti".
03-12-2023 MELONI: CON SERBIA CONTRO IRREGOLARI
"C'è molta Italia in Serbia, molte imprese qui investono, ma si
può fare di più". Così la premier Meloni in Serbia
in conferenza stampa con il presidente Vucic. "Bisogna rafforzare gli investimenti
e le nostre economie", ha detto. Meloni ha poi aggiunto che Roma e Belgrado
condividono il contrasto ai flussi irregolari di migranti. E sull'Europa ha
detto"non è un club in cui si decide chi è europeo e chi
no". "L'Europa non potrà mai dirsi realmente unita finché
i Balcani occidentali non entreranno nell'istituzione europea", ha affermato.
05-12-2023 MELONI: "DDL OBLIO ONCOLOGICO È CIVILTÀ"
"Accolgo con grande gioia l'approvazione all'unanimità della proposta
di legge parlamentare sull'oblio oncologico. Una norma di civiltà, che
il Governo ha convintamente sostenuto e che cancellerà quelle umilianti
e ingiuste discriminazioni che pesavano sulle persone guarite da patologie oncologiche.
Grazie a tutte le forze politiche che hanno consentito di raggiungere oggi questo
obiettivo". Così la premier Giorgia Meloni dopo il via libera del
Senato alla legge parlamentare sull'oblio oncologico.
06-12-2023 PREMIERATO, MELONI: DECIDERANNO ITALIANI
"Faranno di tutto per impedire(...)questa riforma, penso(...) saranno gli
italiani a decidere". Così la premier Meloni parlando del premierato
su Rtl 102.5 "Non abbiamo toccato i poteri del Presidente della Repubblica,
la riforma dice che chi guida il governo lo decidono gli italiani", ha
aggiunto. Il Centrodestra è "coeso", sul Pnrr "abbiamo
ottenuto la terza rata e l'ok per la quarta. Entro il 31 dicembre presenteremo
gli obiettivi per la quinta". Polemiche sul salario minimo? "M5S e
Pd in 10 anni al governo non l'hanno fatto".
07-12-2023 MELONI: CITTADINO NON SUDDITO DA VESSARE
"Nessun commercio elettronico o colosso del web potrà mai sostituire"
i negozi di vicinato "antidoto alla desertificazione". Così
la premier a Confesercenti. Starvi al fianco "vuole dire costruire un fisco
alleato" non considerarvi un evasore."Vogliamo cambiare approccio:
il cittadino non è un suddito da vessare". Ma anche "con le
norme più efficaci" "tutto sarà inutile se gli italiani
non sapranno riscoprire l'orgoglio di se stessi". A Bonomi: qualcuno ha
detto che nella Manovra non c'era attenzione alle imprese.Da revisione Prnn
a loro 12mld.
07-12-2023 UE, MELONI: C. DESTRA CON STESSO PERIMETRO
"La dinamica delle elezioni europee è molto più complessa.Si
può far parte di famiglie europee differenti e governare molto bene in
Italia". Così la premier. Con quale perimetro il Centrodestra dovrebbe
stare insieme anche in Europa? "Il perimetro che già conosciamo
in Italia, un perimetro di Centrodestra.Dopodiché mi fa sorridere che
si veda come un problema che i partiti siano in famiglie politiche diverse in
Europa. E' sempre stato così. Non è che con la maggioranza giallorossa
al governo stessero nella stessa famiglia".
07-12-2023 MELONI: NO PASSARELLE, CONTANO RISULTATI
"Lavoriamo affinché l'Italia trovi il coraggio per diventare l'hub
energetico di Europa". Lo afferma la premier Meloni, ad Asti per la firma
dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Piemonte. Poi sottolinea:
"Il momento non è facile". E quando le risorse mancano "non
bisogna consentire che vengano disperse, ma concentrarle sulle priorità".
"Non sono abituata a fare le passarelle", ma "a lavorare per
ottenere risultati e poi semmai raccontarli". Invita tutti a "darsi
un mano", al di là dei partiti.
08-12-2023 TAJANI: "PPE PER CONFERMA VON DER LEYEN"
"Noi popolari europei terremo il nostro congresso in febbraio a Bucarest
e credo proprio che confermeremo la candidatura di Ursula von der Leyen".
Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani rispondendo ai giornalisti che gli
hanno chiesto di commentare la possibilità che Macron proponga Mario
Draghi alla guida della Commissione Ue. "I trattati prevedono che il presidente
della Commissione europea venga individuato tenendo contro dei risultati delle
elezioni del nuovo Parlamento europeo", ha detto Tajani.
08-12-2023 Ok ECOFIN PNRR, MELONI: GRANDE RISULTATO
Via libera dell'Ecofin alla revisione dei Pnrr di 13 Paesi, tra cui quello dell'Italia.
"Dopo il parere positivo della Commissione europea, il Consiglio ha oggi
approvato la revisione del Pnrr italiano. Un altro grande risultato del governo,
che conferma la serietà e l'efficacia del lavoro svolto in questi mesi".
E' il commento della premier Meloni. "Intendiamo proseguire su questa strada,
nella consapevolezza che il successo del nostro Pnrr è nell'interesse
della Nazione e dei cittadini".
10-12-2023 CONCERTO SENATO, LA RUSSA: SPERANZA PACE
In Aula, prima del concerto di Natale, il presidente del Senato La Russa ricorda
"chi soffre e coloro che anche a Natale saranno negli ospedali,nelle carceri,le
tante vittime innocenti della guerra. A loro va la nostra speranza di pace giusta
che dovrà arrivare al più presto". Omaggio ad Alessandro
Manzoni, nel 150° anniversario della morte. Presente la premier Meloni ed
esponenti politici e istituzionali.Accolto da una standing ovation il Presidente
Mattarella, mentre all'esterno una piccola folla ha gridato: "Grazie, Presidente".
11-12-2023 PATTO STABILITÀ, MELONI: "VEDO SPIRAGLI"
"Sul Mes vedo un dibattito molto italiano e ideologico""testimonia
strumentalità". Così la premier a PhotoAnsa. E "alle
opposizioni: siete stati al governo 4 anni,se il Mes era così importante
perché non lo avete ratificato?".E nell'Ue perchè nessuno
lo vuole attivare?. Sul Patto di Stabilità "trattativa serrata.
Posizione italiana rispettata". "Vedo spiragli.Italia non vuole fondi
a pioggia"."Dimostrato la serietà con cui affrontiamo le materie
di bilancio". "Antisemitismo un cancro da sconfiggere". Giusto
continuare a sostenere Kiev.
12-12-2023 MELONI: COMPARTO AGRICOLTURA IDENTITARIO
"L'agricoltura è un comparto strategico non solo in termini economici,
ma anche sociali e identitari". Così la premier Meloni all'assemblea
di Confagricoltura "Abbiamo difeso il ruolo strategico dell'agroalimentare
italiano in sede europea" e "lavoriamo per dare concretezza al concetto
di sovranità alimentare". Meloni ricorda lo stop al cibo sintetico.
"Siamo la prima Nazione al mondo ad averlo fatto. Orgogliosi di poter essere
un modello anche su questo".
12-12-2023 SUPERBONUS, FI INSISTE: "SERVE PROROGA"
Sul Superbonus interviene il capogruppo di FI alla Camera, Paolo Barelli. "Va
perseguito in modo duro chi ha abusato di questo strumento e addirittura ha
truffato lo Stato. Ma al contempo FI ritiene che cittadini e aziende oneste,
che ora sono in difficoltà, debbano poter avere una proroga, seppur contenuta"
Il Mef ha smentito ogni ipotesi di proroga, ma Barelli ribatte: "Il governo
deve tener conto delle necessità di chi ha agito onestamente". L'idea
di una dilazione del Superbonus era circolata tra i relatori di FI alla Manovra.
12-12-2023 MELONI: PATTO STABILITÀ, PARTITA APERTA
"Malgrado una trattativa difficilissima, la partita sul Patto di Stabilità
è ancora aperta, perché a Bruxelles riconoscono che la posizione
italiana è seria". Così la premier Meloni,alla Camera in
vista del Consiglio Ue. "Serietà e credibilità riconosciute
grazie al lavoro del governo e del ministro Giorgetti". Ringrazia anche
ministro Fitto. Rivendica "risultati straordinari sulla rimodulazione e
attuazione del Pnrr". Aggiunge che il Consiglio Ue dovrà assumere
"decisioni di forte valenza geopolitica per l'Europa di oggi e domani"
12-12-2023 MELONI: A SINISTRA COLPA AIUTARE ITALIA
"Si è attaccata l'Albania per aver aiutato l'Italia. Per alcuni
di sinistra aiutare l'Italia è una colpa". La premier Meloni, alla
Camera in vista del Consiglio Ue, torna sull'intesa con l'Albania sui migranti."Accordo
nel pieno rispetto del diritto internazionale". In Medio Oriente occorre
"garantire un orizzonte politico solido al popolo palestinese, insieme
alla sicurezza per Israele.L'Europa deve avere un ruolo da protagonista".
Ribadisce il sostegno a Kiev e la pressione su Mosca, "non perdendo di
vista l'obiettivo della pace".
12-12-2023 MELONI: POLITICA ESTERA NON È FARSI FOTO
"Penso che la politica sia soprattutto saper dialogare con tutti. E penso
che questo sia anche il modo per dare all' Italia un ruolo da protagonista.Per
alcuni la politica estera è farsi fare delle fotografie con Francia e
Germania anche quando a casa non si porta niente Io penso che l'Europa sia a
27 e si debba riuscire a parlare con tutti". Così Giorgia Meloni
nella replica alla Camera.E poi: "Mi stupisce l'ironia sui due comici russi.
Eppure c'è chi ha creduto a un partito fondato da un comico".
12-12-2023 SALVINI: SCIOPERO DEL 15 RIDOTTO A 4 ORE
"Ho firmato per ridurre da 24 a 4 ore lo sciopero del trasporto pubblico
locale che avrebbe paralizzato l'Italia venerdì prossimo". Lo annuncia
su Instagram il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
"Il diritto a chiedere salari più adeguati è sacrosanto,
ma questo non può paralizzare l'Italia per un giorno intero, a ridosso
del Natale. Da ministro dei Trasporti devo garantire mobilità ai 20 milioni
di italiani che quotidianamente prendono un mezzo pubblico: è mio diritto
ma anche mio dovere".
12-12-2023 MELONI: VETO ITALIA SU MES? NON ESCLUSO
"Bisogna essere fieri del lavoro sul Pnrr". Così la premier
Meloni nella replica al Senato, in vista del Consilio Ue. Rifiuta "il racconto
distorto e distruttivo" a riguardo. "Con pragmatismo e buonsenso abbiamo
dimostrato che cose fatte bene si possono ottenere. Si è tifato più
contro la III rata Pnrr che per la Coppa Davis all'Italia". "Negli
anni di governo del centrosinistra il Pil crollava, con noi va meglio. Propaganda
si scontra con la realta". Sul Mes"trattativa molto serrata"e"spiragli".
Veto? "Non escludo alcuna scelta"
13-12-2023 MELONI IN AULA: NESSUN ATTACCO A DRAGHI
"Nessun attacco a Draghi. Ma in passato c'è stata un'Italia che
ha ritenuto che il suo ruolo fosse accodarsi a Francia e Germania per fare una
fotografia. Non credo che questa sia politica estera". Così precisa
al Senato Giorgia Meloni Ricorda alle oppozizioni "le politiche disastrose
che noi siamo chiamati a riparare"."Abbiamo smesso di buttare soldi
degli italiani: a voi hanno chiesto un passo indietro e a noi di governare"
Il governo Conte "alla chetichella" ha ha dato ok al Mes (mostra il
fax di Di Maio) e venduto più armi a Israele".
13-12-2023 MANOVRA, DEPOSITATI 17 EMENDAMENTI
E' un pacchetto di 17 emendamenti, si apprende, quello depositato nottetempo
dai relatori alla Manovra in commissione Bilancio al Senato. I 3 relatori, Liris
(FdI), Damiani (Fi) e Testor (Lega), hanno firmato anche 3 subemendamenti. Oggi
nuova riunione dell'Ufficio di presidenza della Commissione per fissare i tempi
per i subemendamenti e proseguire nell'esame del provvedimento. L'obiettivo
è completare il lavoro in Commissione tra sabato e domenica, per andare
in Aula lunedì 18 dicembre.
14-12-2023 MELONI: BENE UE SU KIEV, SUCCESSO DI ROMA
Il premier Meloni, esprime "grande soddisfazione per i concreti passi avanti
nel processo di allargamento raggiunti al Consiglio europeo per Ucraina, Moldova,
Georgia e Bosnia Erzegovina". Lo scrive in una bota Palazzo Chigi. "Questo
risultato, ottenuto attraverso un negoziato complesso, rappresenta un successo
italiano di rilevanza globale, evidenziando il ruolo di primo piano svolto dall'Italia
nel sostenere attivamente i Paesi del Trio orientale, la Bosnia Erzegovina e
i Paesi dei Balcani occidentali".
15-12-2023 MELONI: PATTO STABILITÀ? C'È DA LAVORARE
"Le posizioni sono ancora abbastanza distanti, bisogna lavorare ancora".
Così la premier Meloni al termine del Consiglio europeo sulla riforma
del patto di stabilità."Dobbiamo trovare un equilibrio e tenere
aperte tutte le strade. Non posso dare l'ok al patto se non posso rispettarlo",
ha aggiunto. "Il bilancio del Consiglio è in chiaro e scuro, sono
molto soddisfatta per l'allargamento. Non si è trovata la soluzione per
il bilancio anche se secondo me la soluzione è alla portata", ha
continuato Meloni.
16-12-2023 MIGRANTI, MELONI INCONTRA SUNAK E RAMA
Colloquio a Palazzo Chigi tra la premier Meloni, il premier britannico Sunak
e il premier albanese Rama. Una nota di Palazzo Chigi riferisce che "dopo
aver concordato sulla necessità di affrontare in modo sempre più
strutturato l'immigrazione illegale verso l'Europa, i leader hanno concordato
di intensificare la collaborazione dei tre Paesi a contrasto dei trafficanti
di esseri umani". Meloni e Sunak hanno stabilito di cofinanziare un primo
progetto di rimpatri volontari di migranti bloccati in Tunisia.
17-12-2023 MELONI: "NOI NON SIAMO FUOCO DI PAGLIA"
"Non siamo un fuoco di paglia. Siamo al governo perché per decenni
abbiamo studiato ed elaborato un progetto che portiamo avanti a testa alta,
schiena dritta,scarpe piene di fango e mani pulite" Così Meloni
da Atreju."Dimostreremo che si può riuscire dove in tanti hanno
fallito". "Rappresentiamo l'Italia che non accetta di svendersi"."Ci
invidiano in moltissimi che qui ci sono giovani che si battono per le loro idee".
Alla Schlein: "Puoi anche decidere di non partecipare ma non insultare
chi" è qui "con il coraggio che a voi difetta".
17-12-2023 MES, SALVINI: È DANNOSO, DECIDE PARLAMENTO
Sul Mes "deciderà il Parlamento, io continuo a ritenere lo strumento
inutile e dannoso".Così il vicepremier e ministro dei Trasporti
Salvini a margine del suo intervento ad Atreju. La Lega voterà contro?
"Vediamo quando si vota". "Ho espresso la mia idea: che un pensionato,
un precario o un operaio italiano eventualmente debba pagare per salvare una
banca tedesca non mi sembra il centro della nostra attenzione e della nostra
politica". E la trattativa sul Patto di stabilità? "Mi fido
del ministro dell'Economia", ha risposto.
17-12-2023 TAJANI: SERVE BREVE PROROGA SUPERBONUS
"Stiamo lavorando per una breve proroga del superbonus per condominii che
hanno già compiuto il 70% dei lavori, da inserire in Manovra o in Milleproroghe"
Lo ha detto il ministro degli Esteri Tajani ad Atreju, sottolineando che non
c'è "nessuna tolleranza per gli imbroglioni", ma che "bisogna
avere un occhio di riguardo per le persone oneste e permettere di completare
i lavori". Sul patto di stabilità, "non c'è fretta"
ha detto. "Se Bce abbasserà i tassi come chiesto, potrebbe influire
anche sul raggiungimento dell'accordo".
18-12-2023 TAJANI: SÌ A RISOLUZIONE ONU AIUTI GAZA
L'Italia sosterrà l'iniziativa Onu promossa da Usa ed Emirati per un
cessate il fuoco a Gaza per favorire l'ingresso di aiuti umanitari. Lo ha detto
il ministro degli Esteri Tajani alla Conferenza degli ambasciatori alla Farnesina.
"Mi auguro che l'Onu possa approvare oggi il documento", ha aggiunto,
perché l'Italia ha condannato l'attacco di Hamas, ma "vogliamo anche
che la reazione di Israele sia proporzionata". "L'Italia è
tornata protagonista sul palcoscenico internazionale" (Balcani, Africa,
migranti,G7),ha aggiunto Tajani.
18-12-2023 MELONI A SCHLEIN: "COSA HAI ASCOLTATO?"
"Secondo Schlein, nel mio intervento ad Atreju avrei alzato la voce per
aizzare la platea contro i migranti sui barconi. Non so quale discorso abbia
ascoltato la leader del Pd". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.
"Parlare di lotta ai trafficanti di esseri umani, di difesa dei confini
europei, di dare una risposta vera all'immigrazione clandestina non è
aizzare le platee", dice Meloni. "Essere contro i migranti è
consentire a migliaia di disperati di affidare le loro speranze a gente senza
scrupoli", spiega Meloni..
18-12-2023 LA RUSSA: TOTALE RISPETTO PER MATTARELLA
"Colpa mia che dimentico sempre che quando si parla di riforme bisogna
stare attenti a chi non capisce per analfabetismo costituzionale o a chi fa
finta di non capire per inveterata malafede". Così il presidente
del Senato dopo le sue parole sul premierato che hanno scatenato le critiche
del Pd. "Oggi tutti i giornalisti presenti alla cerimonia hanno capito
bene, credo, le mie parole sul progetto di riforma che non modifica i poteri
del Presidente. il totale rispetto verso Mattarella è tanto ovvio quanto
conclamato".
19-12-2023 TAJANI: CON GB PREOCCUPATI PER MAR ROSSO
Tra Italia e Regno Unito "c'è una comune preoccupazione per ciò
che accade nel Mar Rosso". Così il ministro degli Esteri Tajani,
che alla Farnesina ha incontrato il collega britannico Cameron. "Abbiamo
una visione comune sul sostegno da dare all'Ucraina per difendere la sua indipendenza
e il diritto internazionale", dice Tajani. "Abbiamo una visione comune
anche sul Medio Oriente", con la "fermissima condanna degli attacchi
di Hamas". Bene l'apertura del presidente israeliano Herzog su un cessate
il fuoco per ostaggi e aiuti.
19-12-2023 MELONI: 2024 ANNO COMPLESSO, UE SIA FORTE
"Quello che si sta per chiudere è stato sul piano internazionale,
un anno particolarmente complesso. E tutto fa presagire che il 2024 non sarà
da meno. Anche per questo abbiamo sempre di più bisogno di un'Europa
forte e protagonista. Un attore globale capace di evitare che qualsiasi vuoto
strategico possa essere riempito da altri, proiettandosi come gigante geopolitico
e non solo burocratico". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un messaggio
alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.
20-12-2023 FDI: NON SI TOCCHI PRESEPE NELLE SCUOLE
"Non si tocchi il presepe nelle scuole italiane".E'la sostanza di
una Pdl presentata dalla senatrice di FdI Mennuni. Il provvedimento stabilisce
che è vietato "impedire iniziative promosse da genitori, studenti
o da competenti organi scolastici per attività legate alle tradizionali
celebrazioni del Natale e la Pasqua cristiana" "come il presepe".
"Bisogna tener presente la tradizione, ma imporla per legge è fuori
luogo" dice Giannelli presidente dei presidi (Anp). Fratta presidente Dirigenti
scuola: bufala per distogliere dai veri problemi.
20-12-2023 MELONI: "PATTO MIGLIORATIVO PER ITALIA"
"Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, considera importante che
sia stato trovato tra i 27 Stati membri della Ue un compromesso di buon senso
per un accordo politico sul nuovo Patto di stabilità e crescita. Nonostante
posizioni di partenza ed esigenze molto distanti tra gli Stati, il nuovo Patto
risulta per l'Italia migliorativo rispetto alle condizioni del passato".
Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Sono "regole meno rigide e più
realistiche di quelle attualmente in vigore"
22-12-2023 MELONI: CONTESTO DURO, NON SI RIESCE SOLI
"E' il peggiore dei contesti, nessuno può farcela da solo. Non ce
la farei, se non avessi attorno persone che ce la mettono tutta". Così
la premier Meloni, in videocollegamento con i dipendenti di Palazzo Chigi per
gli auguri di Natale. Ringrazia tutti "per il lavoro straordinario in questo
anno e ce ne aspetta un altro forse ancora più difficile". "Pensiamo
a chi ha deciso di mettere al mondo un figlio perché oggi vede le istituzioni
più attente alla famiglia", dice Meloni. "L'Italia è
la nostra azienda di famiglia".
22-12-2023 TIRANA, TAJANI OTTIMISTA INTESA MIGRANTI
Al premier albanese, Edi Rama, Tajani ha detto: "Non mi sono permesso di
chiedere valutazioni sull'esito" dell'esame della Corte costituzionale
dell'intesa sui migranti, "non tocca a noi interferire. Se sarà
favorevole procederemo. L'intesa è "un esempio di buona collaborazione
tra Paesi Ue", ha aggiunto. Tajani ha poi sottolineato l'impegno dell'Italia
per l'ingresso rapido dell'Albania in Ue, prima del 2030. Sulla nascita della
bimba palestinese a bordo della nave militare italiana vulcano: "La mamma
vuole chiamarla anche Italia"
23-12-2023 SALVINI: "MES BOCCIATO DEMOCRATICAMENTE"
"Il Parlamento ha esercitato il suo diritto democratico di bocciare uno
strumento inutile, dannoso. Lo spread è sceso". Così il vicepremier
Salvini sul Mes Caso Italia in Ue? "No, l'economia italiana è solida.
Cresciamo più di francesi, tedeschi. Un pensionato e un operaio italiano
avrebbero dovuto pagare per salvare una banca tedesca". Giorgetti lo avrebbe
voluto approvare? "Come merce di scambio su altro, probabilmente. Però
è stata una scelta coerente". "L'astensione di FI non è
problema". "Fatto ciò che dovevamo fare. Maggioranza compatta".
23-12-2023 MELONI A MILITARI: VOLTO MIGLIORE PATRIA
"Voglio dire grazie a tutti i militari" impegnati in missioni all'estero.
"Fate dei sacrifici e correte dei rischi per difendere la libertà
e la sicurezza di persone che neanche conoscete in nazioni che non sono le vostra".
"Il prestigio e la credibilità che costruite" sono "strumento
essenziale" all'Italia per "difendere e rappresentare i suoi interessi".
Così la premier in videoconferenza con i contingenti italiani all'estero.
"La Patria è consapevole del fatto che rappresentate il suo volto
migliore".
24-12-2023 MELONI: SIA NATALE DI SERENITÀ, ORGOGLIO
"Voglio fare a ogni singolo italiano auguri di Buon Natale. Che sia un
Natale di serenità, di orgoglio. Il governo sta facendo la sua parte
per aiutare l'Italia in questa difficile situazione nella quale ci troviamo.
Ma è importante l'entusiasmo di ciascuno di noi e allora spero che sia
un Natale di entusiasmo e sereno". Così Meloni in videomessaggio.
"Un pensiero particolare a quegli italiani che anche nei giorni di festa
lavoreranno: chi nelle forze dell'ordine, chi negli ospedali, chi è impegnato
nelle missioni di pace all'estero: grazie".
25-12-2023 NATALE, LA RUSSA: PENSIERO A CHI SOFFRE
"In occasione della festa del Santo Natale, desidero rivolgere a tutti
voi i miei auguri più sinceri con l'auspicio che questi giorni possano
rappresentare un momento di serenità, in compagnia dei vostri cari",
così via social il presidente del Senato La Russa. "Un pensiero
speciale a chi in questi giorni lavora, a chi è lontano dalla famiglia,
a chi soffre,a chi trascorrerà le festività in una struttura ospedaliera,
a medici e infermieri, ai nostri militari in missione di pace, a donne e uomini
delle Forze dell'ordine"
27-12-2023 MELONI RINVIA LA CONFERENZA DI DOMANI
La conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
è stata rinviata per la seconda volta. Era prevista per domani alle ore
11 ma è stata rinviata a data da definirsi a causa della recrudescenza
dello stato influenzale che aveva già colpito la premier nei giorni corsi.
L'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Parlamentare, organizzatori
dell'evento, restano in attesa di indicazioni da parte della presidenza del
Consiglio per la comunicazione della nuova data della conferenza stampa.
28-12-2023 CONFERENZA DI FINE ANNO MELONI IL 4/1
Si terrà il 4 gennaio alle 11 la Conferenza stampa del presidente del
Consiglio, Giorgia Meloni, di fine anno. Era stata rinviata per la seconda volta.
Era prevista per oggi alle ore 11 ma è stata rinviata a causa di un problema
di salute. La premier è in fase di ripresa dopo un problema di otoliti.
L'Ordine dei giornalisti e l'Associazione Stampa Parlamentare, organizzatori
dell'evento, erano in attesa di indicazioni da parte della presidenza del Consiglio
per la comunicazione della nuova data della conferenza.
28-12-2023 FONTANA: SÌ A GIURÌ D'ONORE SU MELONI
"Ho preso una decisione già qualche giorno fa ed è stata
letta in Aula: il giurì d'onore si farà. Il presidente sarà
Giorgio Mulè e auspico che con il giurì d'onore si possa dirimere
questa questione". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana,
rispondendo a una domanda sulla richiesta di un giurì d'onore avanzata
dal presidente dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel corso della cerimonia dello
scambio di auguri con la stampa parlamentare "Una scelta doverosa ed apprezzabile",
ha detto il leader dei 5 Stelle.
29-12-2023 MELONI: MANOVRA IMPORTANTE, GRAZIE TUTTI
"Ringrazio anche a nome del Governo i parlamentari di maggioranza di Senato
e Camera per il sostegno e la compattezza dimostrati". Così il premier
Giorgia Meloni, sui social sottolinea che l'approvazione della Manovra da parte
del Parlamento è "un segnale positivo" perché "la
manovra mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese. In linea con i
principi che guidano la nostra azione e con il programma che gli italiani hanno
votato". Meloni esorta "ad andare avanti con determinazione e coraggio".
31-12-2023 FDI: APPALTI ANAS, SALVINI NON COINVOLTO
Sugli appalti Anas "c'è una indagine in corso, iniziata ben prima
dell'insediamento dell'attuale governo, che non coinvolge Salvini, né
altri esponenti politici, attendiamo gli sviluppi". È la posizione
di FdI sull'inchiesta che coinvolge Denis e Tommaso Verdini, riassunta in 'Ore
11', il bollettino indirizzato ai parlamentari del partito. Lo schema 'garantisti
fino all'inverosimile con la sinistra' (cucce dei cani comprese) e 'giustizialisti
con gli avversari' - prosegue la nota - fa ridere e non fa più presa
con nessuno".
31-12-2023 LA RUSSA E FONTANA GRATI A MATTARELLA
"Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferma
la sua capacità di essere il rappresentante di tutti gli italiani".
Così il presidente del Senato La Russa che si è detto "emozionato
nel sentire le parole 'Patria' e 'Orgoglio negli italiani', accostate a libertà,
uguaglianza, giustizia, pace: valori costituzionali che sono alla base della
nostra 'Identità". Il presidente della Camera, Fontana, ringrazia
Mattarella per le parole di fiducia e di incoraggiamento "al popolo italiano,
a fragili, anziani, giovani".
02-01-2024 TAJANI AVVIA PRIMI CONTATTI PER G7
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avviato una serie di contatti iniziali
in vista dei primi incontri organizzati dalla presidenza italiana del G7. E
stasera, secondo quanto si apprende, avrà un colloquio telefonico con
il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Nella telefonata con Blinken verranno
affrontati alcuni dei temi più urgenti, che saranno parte di tutto il
lavoro del G7 nel 2024. Primi tra tutti la crisi in Israele-Palestina e la guerra
in Ucraina.
02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario
di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria
che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente
Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E
ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso
è una priorità assoluta.
02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario
di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria
che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente
Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E
ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso
è una priorità assoluta.
03-01-2024 70 ANNI RAI, MELONI: GRAZIE PER IL LAVORO
"Settant'anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento
non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento
culturale, sociale e civile". Così la presidente del Consiglio,
Meloni. "Colgo l'occasione -prosegue- per ringraziare la Rai per il lavoro
che da 70 anni svolge per la Nazione. Oggi il servizio pubblico radio-tv e multimediale,
pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia
e trova ancora fondamento nella vocazione di 70 anni fa".
03-01-2024 TAJANI: EVITARE ESTENSIONE GUERRA M.O.
"Il nostro primo obiettivo politico come Italia e G7 è quello di
impedire che il conflitto si allarghi "in Medioriente e "vogliamo
ridurre la tensione". Così il vice premier e ministro degli Esteri
Tajani a Rainews. Unica soluzione è quella di 2 Stati liberi e indipendenti
Con la presidenza del G7, assunta il 1° gennaio, "l'Italia ha la responsabilità
di coordinare il lavoro per costruire la pace e la stabilità". All'ordine
del giorno della presidenza italiana del G7, ha spiegato Tajani, ci sono Ucraina,
Medioriente e intelligenza artificiale.
04-01-2023 VERDINI, SALVINI: BASTA, ORA VIA A QUERELE
"Ho l'onore e l'onere di prendermi responsabilità delicate, sempre
in totale autonomia, nell'esclusivo interesse dell'Italia", dichiara Salvini,
"ed essere coinvolto a sproposito da qualche 'giornalista' in vicende di
cui non so nulla non è più tollerabile", riferendosi al caso
che vede coinvolto Tommaso Verdini "Da oggi-annuncia il ministro delle
Infrastrutture- cominciano a partire querele da parte mia e della mia compagna
Francesca Verdini, come me coinvolta senza motivo in diversi articoli. E i risarcimenti
andranno in beneficenza".
04-01-2023 MELONI: SU MES NO MAGGIORANZA PARLAMENTO
"La mancata ratifica del Mes non va messa in relazione ai risultati sul
Patto di stabilità", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa.
"Sul Mes mi sono rimessa all'Aula, non c'è mai stata una maggioranza
parlamentare a favore" e comunque "è uno strumento obsoleto
come dimostra la reazione dei mercati al nostro no", ha detto. Meloni si
è poi detta "soddisfatta" dell'accordo sul Patto di stabilità".
Sulla candidatura alle Europee "non ho ancora deciso", "in Ue
mai con la sinistra"; altra cosa è il voto per la Commissione
02-01-2024 TAJANI-BLINKEN: SICUREZZA NEL MAR ROSSO
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale Antonio Tajani ha avuto un colloquio telefonico con il segretario
di Stato statunitense, Antony Blinken. Nel confermare l'importanza primaria
che l'Italia attribuisce al rapporto con gli Stati Uniti, il vicepresidente
Tajani ha illustrato le priorità della Presidenza italiana del G7. E
ha ricordato che per l'Italia la libertà di navigazione nel Mar Rosso
è una priorità assoluta.
03-01-2024 70 ANNI RAI, MELONI: GRAZIE PER IL LAVORO
"Settant'anni fa la Rai iniziava le sue trasmissioni e da quel momento
non ha mai cessato di accompagnare il processo collettivo di crescita e cambiamento
culturale, sociale e civile". Così la presidente del Consiglio,
Meloni. "Colgo l'occasione -prosegue- per ringraziare la Rai per il lavoro
che da 70 anni svolge per la Nazione. Oggi il servizio pubblico radio-tv e multimediale,
pur in un mercato fortemente diversificato, resta garanzia di pluralismo e democrazia
e trova ancora fondamento nella vocazione di 70 anni fa".
03-01-2024 TAJANI: EVITARE ESTENSIONE GUERRA M.O.
"Il nostro primo obiettivo politico come Italia e G7 è quello di
impedire che il conflitto si allarghi "in Medioriente e "vogliamo
ridurre la tensione". Così il vice premier e ministro degli Esteri
Tajani a Rainews. Unica soluzione è quella di 2 Stati liberi e indipendenti
Con la presidenza del G7, assunta il 1° gennaio, "l'Italia ha la responsabilità
di coordinare il lavoro per costruire la pace e la stabilità". All'ordine
del giorno della presidenza italiana del G7, ha spiegato Tajani, ci sono Ucraina,
Medioriente e intelligenza artificiale.
04-01-2023 VERDINI, SALVINI: BASTA, ORA VIA A QUERELE
"Ho l'onore e l'onere di prendermi responsabilità delicate, sempre
in totale autonomia, nell'esclusivo interesse dell'Italia", dichiara Salvini,
"ed essere coinvolto a sproposito da qualche 'giornalista' in vicende di
cui non so nulla non è più tollerabile", riferendosi al caso
che vede coinvolto Tommaso Verdini "Da oggi-annuncia il ministro delle
Infrastrutture- cominciano a partire querele da parte mia e della mia compagna
Francesca Verdini, come me coinvolta senza motivo in diversi articoli. E i risarcimenti
andranno in beneficenza".
04-01-2023 MELONI: SU MES NO MAGGIORANZA PARLAMENTO
"La mancata ratifica del Mes non va messa in relazione ai risultati sul
Patto di stabilità", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa.
"Sul Mes mi sono rimessa all'Aula, non c'è mai stata una maggioranza
parlamentare a favore" e comunque "è uno strumento obsoleto
come dimostra la reazione dei mercati al nostro no", ha detto. Meloni si
è poi detta "soddisfatta" dell'accordo sul Patto di stabilità".
Sulla candidatura alle Europee "non ho ancora deciso", "in Ue
mai con la sinistra"; altra cosa è il voto per la Commissione
04-01-2023 MELONI: LE 2 RIFORME PRIORITÀ DEL 2024
"Riforma della burocrazia e riforma della giustizia sono due priorità
per il prossimo anno", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa.
"L'appello del presidente Mattarella non resterà inascoltato",
ha aggiunto riferendosi ai rilievi sul ddl Concorrenza. Quanto al caso Degni,
Meloni afferma: preoccupa un magistrato della Corte dei Conti che per ragioni
politiche chiede che si vada in esercizio provvisorio. Sui migranti dice: "Le
nuove regole del Patto sulle migrazioni sono migliori delle precedenti".
04-01-2023 MELONI: PREFERISCO TAGLI A AUMENTO TASSE
Dove trova le risorse per le necessità della futura Legge di Bilancio?
"Se la domanda è:'Aumenta le tasse o taglia la spesa pubblica?',
preferisco tagliare la spesa pubblica, io non sono per aumentare le tasse".
Così Meloni alla stampa. Sul motivo della protesta Fnsi, Meloni replica:
"Non c'è legge bavaglio, è una norma di equilibrio tra il
diritto di informare e il diritto del cittadino a non trovare sui giornali particolari
che possono ledere la sua dignità". E precisa che l'emendamento
in questione "non è un'iniziativa del governo".
04-01-2023 MELONI: CHIESTO POZZOLO SIA SOSPESO FDI
"Ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di
FdI indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle
more del giudizio sia sospeso da FdI". Così la premier Meloni ha
risposta in conferenza stampa sul caso Pozzolo. "Chi ha un'arma deve custodirla
con serietà". E sul caso appalti Anas, Meloni replica: bisogna attendere
il lavoro della magistratura. Da quel che lo letto le intercettazioni fanno
riferimento al precedente governo. Salvini non è chiamato in causa, non
credo debba andare in Aula
04-01-2023 KIEV, MELONI: SOLIDARIETÀ A VITTIME BOMBE
Nella conversazione telefonica con il Presidente dell'Ucraina, Zelensky, la
prima con un leader internazionale dall'avvio della Presidenza italiana del
G7, il Presidente del Consiglio, Giorgio Meloni, ha espresso "solidarietà
per le vittime dei recenti bombardamenti russi su tutto il territorio ucraino".
Il Premier Meloni, riferisce una nota di Palazzo Chigi, ha assicurato che il
tema dell'aggressione russa all'Ucraina sarà al centro della sua Presidenza
confermando il sostegno alle Autorità ucraine per raggiungere una pace
giusta.
06-01-2024 MELONI: PIERSANTI MATTARELLA, UN ESEMPIO
"L'Italia onora oggi la memoria di Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia
il 6 gennaio 1980 a Palermo". Così la premier Meloni, in un messaggio
in ricordo dell'ex presidente della Regione Sicilia. "E' uno dei tanti
eroi che, con il loro coraggio e la loro integrità, hanno insegnato che
è possibile combattere la criminalità organizzata e occuparsi
della cosa pubblica senza cedere al puzzo del compromesso morale", prosegue.
"In suo nome proseguiremo l'impegno per liberare la Patria dal cancro mafioso".
07-01-2024 MELONI: TRICOLORE CUSTODE NOSTRE RADICI
"Nella Giornata Nazionale della Bandiera celebriamo il nostro Tricolore,
che da 227 anni ci accompagna". Così scrive la premier Meloni in
occasione dell'anniversario del Tricolore. "Con orgoglio ne omaggiamo i
più alti valori, perché onorare la Bandiera italiana vuol dire
anche conservare e custodire la nostra storia e le nostre radici. Viva la Bandiera
italiana, Viva l'Italia", conclude Meloni.
09-01-2024 MELONI-SCHOLZ, FOCUS SU AIUTI A UCRAINA
La premier Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco
Scholz. Al centro del colloquio le principali questioni internazionali ed europee,
in vista del Consiglio Europeo straordinario del 1° febbraio. In particolare,
il sostegno militare e finanziario all' Ucraina. Lo riferisce una nota di Palazzo
Chigi. La premier Meloni ha inoltre evidenziato le priorità della Presidenza
italiana del G7.
10-01-2024 TAJANI: PRESTO MISSIONE IN MEDIO ORIENTE
"Conto di fare presto una nuova missione in Medio Oriente. Con i Paesi
alleati lavoriamo contro l'ampliamento del conflitto e per evitare l'aggravamento
della situazione a Gaza". Così il ministro degli Esteri Tajani,
al question time alla Camera. "L'Egitto ci ha chiesto un ospedale da campo
a Rafah. Ci stiamo lavorando". Durante la presidenza italiana del G7 "abbiamo
l'obiettivo di rafforzarne il ruolo". "Porremo l'Africa al centro
dell'agenda e "puntiamo a un sostegno forte e compatto all'Ucraina".
11-01-2024 MELONI: POLEMICHE? RISPONDIAMO CON FATTI
"Agli attacchi gratuiti e alle polemiche strumentali" da parte "di
certa opposizione, questo governo continua a rispondere con fatti e risultati".
Così il premier Giorgia Meloni sui social. Meloni si dice "soddisfatta
in particolar modo delle ultime rilevazioni Istat che certificano i segnali
positivi in tema di lavoro, con la disoccupazione che scende e l'occupazione
che in un anno è aumentata di oltre 500mila unità". "Dati
incoraggianti che ci spingono a fare sempre meglio" per "un'Italia
che riparte da merito e crescita".
12-01-2024 OPEN ARMS, SALVINI: CON ME NO MORTI MARE
"Ho l'orgoglio di dire che quando fui ministro dell'Interno non ci fu alcun
episodio luttuoso riferito a migranti, a differenza di quanto avvenuto dopo".
Così il leader della Lega Salvini nelle dichiarazioni spontanee al processo
palermitano che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti
d' ufficio. Nel 2019, fu negato lo sbarco a 147 migranti soccorsi in mare dalla
nave della ong spagnola Open Arms. "La politica del Governo -ha aggiunto
- era di contrasto al traffico di esseri umani e di coinvolgimento della Ue".
12-01-2024 TAJANI: "AVVERTITI DA USA SU ATTACCO"
"Dell'attacco di questa notte siamo stati informati dagli Usa con parecchie
ore d'anticipo, ma non possiamo, perché la Costituzione non lo permette,
inviare o agire in azioni di guerra senza un dibattito del Parlamento".
Queste le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani sull'attacco congiunto
di Usa e Regno Unito contro gli Houthi. "È giusto difendere la libertà
di navigazione. Noi sosteniamo politicamente questo principio e anche con una
nostra fregata partecipiamo alla missione Atlanta", ha detto Tajani.
12-01-2024 MES,18 E 19/1 GIURÌ PER CONTE E MELONI
Ci saranno la settimana prossima le audizioni di Giuseppe Conte e Giorgia Meloni
davanti al Giurì d'onore della Camera. La richiesta del Giurì
era stata avanzata dal leader del M5S Conte, dopo le dichiarazioni in Aula della
presidente del Consiglio sul Mes. Conte sarà ascoltato il 18 gennaio.
Meloni il 19.
16-01-2024 MELONI: 2024 DECISIVO PER OBIETTIVI PNRR
"Ci attende un anno di grande lavoro che vedrà la Cabina di regia
Pnrr al centro dell'azione del governo per proseguire ad alimentare la crescita
economica strutturale dell'Italia". Così la premier Meloni dal termine
della riunione a Palazzo Chigi. "La Cabina di regia di oggi apre un nuovo
anno di impegno straordinario" per "la concreta messa a terra"
del Pnrr, all'indomani del pagamento della quarta rata e dell'entrata in vigore
del nuovo Piano italiano. Tra le misure, afferma, "stanziamento di oltre
12mld".
17-01-2024 ALLUVIONE, MELONI: DA UE AVUTI PIÙ FONDI
La premier Meloni ringrazia la presidente della Commissione Ue von der Leyen,
tornata a Forlì, nelle zone colpite dall'alluvione. "Una presenza
prova di serietà e concretezza". Con la revisione del Pnrr "abbiamo
avuto un ulteriore miliardo per la ricostruzione, ma anche per la prevenzione.
"Siamo qui per dare risposte concrete. Il sostegno Ue non si limita al
Pnrr,si estende al Fondo di solidarietà", dice Meloni. Con von der
Leyen "insieme anche su migrazioni e Piano Mattei". Contestazioni
da manifestanti: "No a passerelle"
17-01-2024 TAJANI: RISPOSTA EUROPEA PER MAR ROSSO
"L'Europa deve essere in prima linea per sicurezza della navigazione nel
Mar Rosso e per la de-escalation in Medio Oriente. Ne ho parlato con il ministro
degli Esteri Stéphane Séjourné, concordando un percorso
politico per la nuova operazione che avvieremo a Bruxelles alla riunione di
lunedì prossimo". Così il vicepremier e ministro degli Esteri
Tajani dopo il colloquio telefonico con il neo ministro francese. Per il Mar
Rosso serve una "risposta europea che garantisca la sicurezza delle linee
di navigazione", afferma.
18-01-2024 SALVINI: SOLINAS? UNITÀ C. DESTRA PRIORITÀ
"Ritengo che se un sindaco o un governatore ha lavorato bene può
essere ricandidato. Poi per me l'unità del centrodestra, della coalizione
che hanno votato gli italiani, viene prima di logiche di partito o personali.
Quindi decideremo tutti insieme". Così il leader della Lega, Salvini,
rispondendo ai giornalisti sulla ricandidatura di Solinas alla guida della Regione
Sardegna. Ieri sequestro di beni e immobili nei confronti del governatore uscente
e di altri 6 indagati per corruzione.
18-01-2024 MELONI: KAZAKISTAN, INTESE STRATEGICHE
"Lieta di aver accolto a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica del
Kazakistan, Tokayev. La sua visita conferma il valore strategico del nostro
partenariato e l'eccellente livello delle relazioni tra le nostre nazioni".
Così il premier Meloni sui social. "Lo scambio di importanti protocolli
d'intesa" su "numerosi settori strategici di mutuo interesse e l'adozione
di una dichiarazione congiunta testimoniano la volontà di rafforzare
il partenariato e accrescere la collaborazione con il Kazakistan e l'Asia centrale",
scrive.
19-01-2024 TAJANI: SE SERVE, MILITARI A GAZA CON ONU
"Gli oltre 1.000 militari italiani in Libano sono là per una missione
Onu. Qualora servisse a Gaza, in una fase di transizione, una missione di pace,
noi siamo pronti a inviare i nostri militari con l'Onu come portatori di pace.
Non c'è nessuna richiesta americana di allargare la missione libanese
al riguardo". Lo afferma il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani.
Per quanto riguarda la missione in Mar Rosso: "Ci sarà una difesa
forte, vigile e armata, non andiamo là per fare bella presenza",
ha detto Tajani.
20-01-2024 INVIO ARMI, TAJANI: SCHLEIN MAL INFORMATA
L'Italia non sta fornendo armi a Israele, dunque la segretaria Pd, Schlein,
è "male informata". Così il ministro degli Esteri, Tajani,
su Nazione, Giorno e Resto del Carlino, dopo le dichiarazioni di Schlein al
seminario dem di Gubbio. "L'Italia ha interrotto dall'inizio della guerra
di Gaza l'invio di qualsiasi tipo di armi a Israele. E' tutto bloccato. Il periodo
in cui sono state inviate più armi a Israele è stato durante il
governo Conte", afferma Tajani: "Schlein parla di cose che non esistono
E' pura propaganda".
20-01-2024 MELONI A ISTANBUL PER INCONTRO ERDOGAN
Sta per cominciare a Istanbul l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il
presidente turco, Recep Tayyp Erdogan. Meloni ha fatto il suo ingresso a Pa
lazzo Vahdettin accolta dal presidente della Repubblica di Turchia. La crisi
a Gaza, il conflitto in Ucraina e le relazioni fra Ue e Ankara, oltre al rafforzamento
delle relazioni economiche bilaterali fra i due paesi fra i temi al centro del
colloqui. Meloni alla sua prima missione internazionale da inizio presidenza
italiana del G7 e prima volta in Turchia da Presidente Cons.
20-01-2024 MELONI-ERDOGAN, FOCUS SU M.O. E MIGRANTI
Durato oltre 2 ore, l'incontro fra la premier Giorgia Meloni e il presidente
turco Recep Tayyip Erdogan ha permesso un confronto, grazie anche alla presidenza
italiana del G7, su temi come la guerra a Gaza e quella russa in Ucraina In
primo piano anche il rafforzamento della cooperazione migratoria che lo scorso
anno ha portato ad una riduzione del 56% dei flussi irregolari lungo il corridoio
Italia-Turchia. Poi un focus sulla Libia e sul futuro del continente africano,
anche in vista del prossimo vertice Italia-Africa di Roma.
21-01-2024 M.O., TAJANI: DUE STATI UNICA SOLUZIONE
"Bisognerà lavorare duro per convincere le parti, ma i due popoli
e due Stati sono l'unica soluzione per la pace. Non è un compito facile,
Netanyahu non vuole, Hamas non vuole. Herzog mi è sembrato più
disponibile a far nascere uno Stato palestinese". Così il ministro
degli Esteri, Tajani, alla Stampa. Tajani propone "un interregno vigilato
dall'Onu, sotto la guida di un Paese arabo. L'Italia disponibile eventualmente
a mandare dei soldati". "E' la proposta italiana di cui parlerò
mercoledì e giovedì in Libano, Israele e Palestina".
22-01-2024 TAJANI: "IN MAR ROSSO NON È ATTO GUERRA"
"Stiamo proponendo insieme a Francia e Germania una missione che possa
garantire la sicurezza del traffico marittimo. Mi auguro che si possa approvare
la missione nel prossimo Consiglio Affari Esteri, dopo un sostanziale via libera".
Così il ministro degli Esteri Tajani da Bruxelles sulla missione nel
Mar Rosso "E' un passo considerevole verso una vera difesa europea".
"Siamo un Paese esportatore. Non facciamo la guerra a nessuno ma è
un dovere difendere le nostre navi", ha spiegato.
22-01-2024 MELONI: PRIVATIZZAZIONI, 20 MLD IN 3 ANNI
"Noi prevediamo nel Documento economico di bilancio 20 miliardi in 3 anni"
dalle privatizzazioni, "un lavoro che si può fare con serietà".
Così la premier Meloni, a Quarta Repubblica, precisando: "Lo Stato
mantiene sempre il controllo" Parla della missione navale Ue in Mar Rosso:
"E' prevalentemente di politica di difesa". "Non possiamo accettare
la minaccia degli Houthi". E sul M.O: "D'accordo con Erdogan, serve
una soluzione strutturale". Una sua candidatura alle Europee? "Deciderò
all'ultimo". E su Pd e M5S: "Due facce stessa sinistra".
22-01-2024 MELONI: TESSERA PD NON FA PIÙ PUNTEGGIO
"In Italia vige 'l'amichettismo'", ma "è finito quel tempo,
come è finito il tempo" "nel quale per le nomine pubbliche
la tessera del Pd fa punteggio". Così la premier sul Teatro di Roma."A
me chiedono conto di quello che faceva Mussolini". "Mi ha colpito"
che Schlein, "che ha nominato Degni con Gentiloni, non abbia ritenuto di
dire una parola". "Nego categoricamente di aver litigato con Salvini
sul Piano Mattei". Con Ferragni "nessuno scontro, è la sinistra
che ha creato il caso". In CdM ci sarà norma sulla trasparenza in
beneficenza.
23-01-2024 TAJANI: ITALIA IN PRIMA LINEA PER PACE
"Domani sarò in Libano, poi in Israele e a Ramallah. L'Italia sta
facendo tutto per favorire una de-escalaton ed evitare che il conflitto diventi
regionale. Stiamo spingendo per una soluzione 'due popoli due Stati'".
Così Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, a Rainews 24 Quanto
alla missione Ue nel Mar Rosso, "la decisione potrebbe esserci i primi
di febbraio". "L'Italia sta già proteggendo le navi e le nostre
navi militari sono autorizzate ad aprire il fuoco". Deciderò se
candidarmi alle Europee dopo il congresso di Forza Italia.
24-01-2024 MELONI: FIAT? CRITICO SCELTE ANTI ITALIA
"Fiat è un patrimonio economico che merita la massima attenzione,
e questo significa anche avere il coraggio di criticare alcune scelte del management
e del gruppo quando distanti dall'interesse italiano". Così la premier
Meloni al Question time. "Vogliamo tornare a produrre in Italia 1mln di
auto l'anno" Sullo stop al Reddito "fiera del lavoro fatto. Se non
sei disponibile a lavorare non puoi pretendere di essere mantenuto". Sulle
privatizzazioni: "Non svendiamo, lontani anni luce da regali del passato".
"Attesi 20 miliardi in tre anni".
24-01-2024 SANITÀ, MELONI: "PROBLEMI CREATI DA VOI"
Le liste d'attesa nella Sanità? "E' una implicita attestazione di
stima se chiedete a noi di risolvere i problemi che non avete risolto in 10
anni al governo". Così la premier Meloni risponde alla Camera alla
segretaria Pd Schlein. "Per noi il diritto alla salute dei cittadini è
una priorità assoluta". Il superamento del tetto di spesa sulle
assunzioni del personale sanitario è "un obiettivo". E "puntiamo
ad azzerare" il fenomeno "odioso dei 'medici gettonisti'". Sul
Sud: "Con noi avrà più strumenti per competere".
24-01-2024 MELONI: 2 STATI, NON CONDIVIDO NETANYAHU
"L'Italia è da sempre per uno Stato palestinese, per questo non
condivido la posizione espressa dal primo ministro israeliano", ma serve
"il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto
a esistere dello Stato ebraico". Così la premier Meloni. Poi annuncia:
"Stiamo lavorando per portare minori palestinesi in Italia per essere curati
nei nostri ospedali". "Noi i primi ad inviare aiuti a Gaza".
Sugli indennizzi per le vittime delle stragi naziste: "Sono doverosi",
ma "rispetto la legge. Nessun intento dilatorio".
24-01-2024 CONTE A MELONI: "E' RE MIDA AL CONTRARIO"
"Presidente Meloni, lei è un Re Mida al contrario. Distrugge tutto
ciò che tocca". Così il leader M5S Conte replica al Question
time della premier alla Camera "E' tornata da Bruxelles con un 'pacco'
di Stabilità che costerà al Paese 12 miliardi di tagli e tasse.
Voleva aiutare i pensionati e stiamo peggio. Voleva i blocchi navali e siamo
al record di sbarchi. E' patriota e ha svenduto Ita ai tedeschi e adesso Poste
e Ferrovie. Faccia una cortesia, faccia anche meno. Farà meno danni e
gli italiani ne saranno grati", conclude in Aula.
24-01-2024 TAJANI: SOSTENIAMO PROPOSTA DEL LIBANO
Il ministro degli Esteri Tajani che ha avuto un incontro con il primo ministro
libanese Najib Mikati a Beirut, ribadisce "il sostegno ad ogni azione del
governo libanese per evitare l'allargamento del conflitto attualmente in corso
a Gaza alla regione libanese". "Ho confermato al premier Mikati l'impegno
del Governo italiano per ogni possibile negoziato per l'attuazione della risoluzione
Onu 1701 che prevede l'assenza di uomini armati e materiali bellici, ad esclusione
dell'esercito libanese, al confine tra Libano e Israele"
25-01-2024 M.O, TAJANI IN ISRAELE INCONTRA HERZOG
Il ministro degli Esteri e vicepremier Tajani ha incontrato a Gerusalemme il
presidente israeliano Herzog. Nei 35 minuti del colloquio, si è discusso
della guerra a Gaza e della ricadute sulla regione e internazionali. Dopo Herzog,
Tajani incontrerà il premier Netanyahu, l'omologo Katz e successivamente
l'ex ministro della Difesa Gantz, il generale oggi nel Gabinetto di guerra creato
da Netanyahu per gestire il conflitto.
25-01-2024 TAJANI: SOLUZIONE RESTA 2 POPOLI 2 STATI
Nel colloquio con il presidente israeliano Herzog, il ministro e vicepremier
Tajani ha ribadito la necessità di avviare "un percorso politico
che inevitabilmente dovrà portare" ai Due Stati. "Sosteniamo
con forza" Israele contro le organizzazioni terroristiche e "parallelamente
vogliamo affrontare la preparazione per un confronto politico e diplomatico",
ha detto Tajani ribadendo l'"indignazione per l'attacco di Hamas del 7
ottobre. Tajani ha rinnovato la richiesta di "tutelare in ogni modo le
vite dei civili palestinesi".
28-01-2024 MELONI: CON AFRICA, APPROCCIO ALLA PARI
"L'obiettivo è presentare ai Paesi africani la nostra visione di
sviluppi dell'Africa". Così il premier Meloni al Tg1, illustrando
la conferenza Italia Africa. Nel grande continente si vuole avere "un approccio
da pari a pari per crescere insieme", ha detto. "Un approccio nuovo,
non predatorio, non paternalistico, ma non caritatevole". Sui migranti
elogia l'intesa con Tunisi "L'Europa ha cambiato approccio, merito nostro",
da "replicare con altri Paesi. Mar Rosso? "Conseguenze sull'economia
italiana senza libertà di navigazione".
29-01-2024 MELONI: CON AFRICA SCRIVERE PAGINA NUOVA
"L'Italia, l'Europa, l'Ue e il mondo intero non possono ragionare di futuro
senza tenere in considerazione l'Africa: il nostro futuro dipende inevitabilmente
dal suo futuro." Così Giorgia Meloni alla Conferenza Italia-Africa.
Con questa consapevolezza, "pensiamo sia possibile immaginare e scrivere
una pagina nuova, una collaborazione da pari a pari, lontana dall'impostazione
predatoria ma anche caritatevole". Poi l'invito a "smontare narrazioni
sbagliate L'Africa non è un continente povero", "può
e deve stupire, ad armi pari".
29-01-2024 TAJANI: UNGHERIA RISPETTI DIRITTI SALIS
"Chiediamo al governo ungherese di vigilare e di intervenire affinché
vengano rispettati i diritti, previsti dalle normative comunitarie, della cittadina
italiana Ilaria Salis detenuta in attesa di giudizio". Lo scrive il ministro
degli Esteri e vicepremier Tajani su X. La donna, accusata di aver partecipato
a un'aggressione nei confronti di due neonazisti, è comparsa in aula
di Tribunale a Budapest con le manette ai polsi, i piedi legati da ceppi e trascinata
con una catena da una rappresentante delle forze dell'ordine.
29-01-2024 ITALIA-AFRICA, MELONI:"UNA PAGINA NUOVA"
"Sono contenta di aver riscontrato" una ampia partecipazione per scrivere
"una nuova pagina nelle nostre relazioni basate su cooperazione da pari
a pari". Così Giorgia Meloni concludendo i lavori della conferenza
"Italia-Africa". "Considero questa giornata come una ripartenza.
Siamo solo all'inizio", osserva la premier, sottolineando "il successo"
dell'iniziativa". Il piano Mattei è "un piano di obiettivi
concreti", il metodo di lavoro prevede "un cronoprogramma preciso"
per "un modello nuovo".
30-01-2024 TAJANI: TRATTAMENTO SALIS VIOLA NORME UE
Il ministro degli Esteri Tajani interviene sul caso di Ialria Salis, l'insegnante
milanese da 11 mesi in cella in Ungheria per l'aggressione a 2 estremisti di
destra, a Budapest. Ieri la prima udienza del processo: la 39enne è stata
portata in aula in manette, attaccata a una lunga catenella, come un guinzaglio.
"Vogliamo sapere perché non si rispettano regole fondamentali sul
trattamento dei detenuti. Condurre in quel modo un detenuto è fuori luogo
e non in sintonia con la civiltà giuridica Ue", ha detto Tajani
a Radio anch'io-Radio Rai1
30-01-2024 SALIS, TAJANI: PROCESSO NON LO FA ORBAN
"Se vogliamo parlare in punta di diritto Orban non c'entra niente. Non
è che il governo decide il processo. Magistratura è indipendente".
Così Tajani, ministro degli Esteri, su Ilaria Salis. "Il reato ipotetico
è avvenuto in Ungheria, quindi deve essere processata i Ungheria. Noi
non possiamo interferire sull'attività giudiziaria" ma "possiamo
intervenire perché siano rispettate le norme comunitarie sul trattamento
detenuti". Su manette a mani e polsi chiesto che non accada più.
In visite consolari mai notizia di trattamenti particolari.
30-01-2024 LA RUSSA: VEDRÒ IL PADRE DI ILARIA IL 2
"Il 2 febbraio vedrò il padre di Ilaria Salis, non ho potuto vederlo
prima perché partiva per l'Ungheria". Lo annuncia il presidente
del Senato, La Russa, intervenendo in Aula sulla vicenda Salis. "Quello
della dignità dei detenuti" è un problema che "deve
stare a cuore a tutti in Ungheria ma anche in ogni altra parte al mondo, anche
in Italia dove ho notizia di una situazione non molto dissimile, almeno per
gli uomini", ha affermato La Russa.
30-01-2024 CASO ILARIA SALIS, MELONI CHIAMA ORBAN
In vista del consiglio Ue straordinario del 1° febbraio la premier Meloni
ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo ungherese Orban. Meloni, nel
pieno rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura ungherese,
ha portato l'attenzione del primo ministro Orban sul caso della nostra connazionale
Ilaria Salis, facendo seguito alle iniziative diplomatiche già avviate
dal 22 gennaio dal ministro degli Esteri Tajani col suo omologo ungherese Szijjarto.
31-01-2024 SALVINI: "ASSURDO SALIS FACCIA MAESTRA"
"Assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare
quel lavoro". Così Salvini a Repubblica. "Già nel 2017
questa signora aveva assaltato un gazebo della Lega a Monza. Vedete? Vi pare
normale che una maestra elementare vada in giro per l'Europa, e adesso scopro
anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?", dice Salvini. "Sono
preoccupato che bambini di 67 anni stiano con un individuo del genere".
"Se il reato l'ha commesso in Ungheria va processata in Ungheria. Sinistra
ci dice di rispettare magistrati".
31-01-2024 INCONTRO MELONI-ORBAN A BRUXELLES
Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato da alcuni minuti all'hotel
Amigo, nel centro di Bruxelles, dove avrà l'incontro con il premier Giorgia
Meloni. Meloni domani parteciperà al vertice Ue straordinario sulla revisione
del bilancio e sugli aiuti all'Ucraina. Il vertice Ue ha l'obiettivo di raggiungere
un accordo a 27 sulle nuove priorità di finanziamento comunitario, che
includono un pacchetto di sostegno di 50 miliardi di euro (33 in prestiti e
17 in sussidi) per l'Ucraina fino al 2027.
01-02-2024 UE, MELONI A SUMMIT STRETTO PRECONSIGLIO
Vertice ristretto, a Bruxelles, prima del Consiglio straordinario sul bilancio
e sugli aiuti straordinari a Kiev da parte della Ue. Alla riunione la presidente
della Commissione Ue von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Michel,
il premier ungherese Orban (che ha posto il veto sull'aggiustamento pro-Kiev),
la premier Meloni, il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz.
"Conto alla rovescia finale", ha scritto Michel su X. Il commissario
Tusk: inaccettabile gioco egoistico di Orban.
01-02-2024 SALIS: SALVINI AVRÀ NOTIZIE DAL LEGALE
Le dichiarazioni del ministro Salvini sul caso di Ilaria Salis? "Sono fuori
luogo. Ho un amico principe del foro di Milano: gli farà avere presto
mie notizie". Cosi il padre di Ilaria, Roberto, al Corsera. "Nessuna
legge impedisce a una maestra di partecipare a una manifestazione antifascista",
dice. "Salvini faccia una legge per aggiornare questi reati ostativi o
taccia". Poi, parlando della visita a Ilaria nel carcere di Budapest: "Ho
trovato mia figlia più rilassata". A me interessa che abbia "un
processo umano", ha detto.
01-02-2024 ILARIA SALIS, SALVINI: CAPISCO PADRE, MA..
"Da genitore capisco l'ansia e anche alcune dichiarazioni originali del
padre di Ilaria Salis, Roberto. E' giusto che il governo sia impegnato con tutte
le forze per tutelare la ragazza e ne auspico la completa e rapida assoluzione".
Così il vicepremier, Salvini. "Ribadisco però che Ilaria
Salis è stata bloccata con un manganello e in compagnia di un estremista.
In caso di condanna per violenze, a mio modo di vedere, l'opportunità
che entri in classe per educare e crescere bambini è nulla"
01-02-2024 SALIS, INFORMATIVA URGENTE TAJANI L'8/2
Sulla vicenda di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria, il ministro degli Esteri
Tajani terrà un'informativa urgente l'8 febbraio, alla Camera e poi al
Senato. Intanto, a ReStart, precisa: "Gli accordi prevedono che qualora
lei fosse ai domiciliari in Ungheria potrebbe venire ai domiciliari in Italia.
La richiesta deve essere fatta dai suoi avvocati, cosa che ancora non è
stata fatta". E a Salvini: "Un errore trasformare una vicenda giudiziaria
in vicenda politica", governo è "garantista". Critica
Orban: "Gioca su 2 fronti"in Ue. "Non mi piace"
01-02-2024 MELONI: CHIEDIAMO RISPETTO DIRITTI SALIS
"Stiamo chiedendo di verificare il rispetto dei diritti" di Ilaria
Salis. Quello con le manette "è un trattamento riservato in diversi
Stati occidentali, noi non lo facciamo. Sin dall' inizio il governo ha fornito
tutta l' assistenza possibile". Così la premier Meloni al termine
del Consiglio europeo "Anche in Ungheria c'è l'autonomia dei giudici
e i governi non entrano nei processi" ma "quello di cui ho parlato
col primo ministro ungherese Orban" è "che venga riservato
un trattamento di dignità, rispetto e un giusto processo"
01-02-2024 MELONI: SU AGRICOLTORI UE DEVE CAMBIARE
La protesta degli agricoltori? "La politica europea va cambiata. Ho chiesto
di fare sforzi maggiori ma un cambio di linea potrà arrivare dopo le
elezioni europee sperando prevalga un approccio diverso da quello ideologico
visto finora". Così il premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio
Ue. Poi sui migranti: "Chiedevamo più risorse", ora "ci
sono 10 miliardi in più" e "8 sono dedicati alla dimensione
esterna", cioè a "lavorare per prevenire" i flussi migratori.
"Molto soddisfatta" per "soluzione unitaria" Ue su Kiev.
02-02-2024 PADRE SALIS, LA RUSSA: "INCONTRO CORTESE"
L'incontro con il padre di Ilaria Salis è stato "molto cortese",
fa sapere il presidente del Senato La Russa. "Ricordatevi che io, prima
di fare il politico, sono avvocato penalista, di carcere. Quindi per me non
è difficile immedesimarmi nel desiderio del padre, prima di tutto che
sia rispettata la dignità della figlia imputata. Partendo da questo,
la vicinanza è stata immediata e spontanea". Risponde ai cronisti:
"Ilaria militante antifascista? Al di là del giudizio sulle sue
idee, è una cittadina italiana che va tutelata".
03-02-2024 SALIS, TAJANI: PRIMA DOMICILIARI UNGHERIA
"Gli avvocati di Ilaria Salis devono chiedere i domiciliari in Ungheria,
cosa che, fino ad adesso, non hanno fatto. Questo non dipende da noi".
Così il ministro degli Esteri Tajani."Prima bisogna ottenere i domiciliari
in Ungheria" e "una volta concessi possiamo chiedere di averli in
Italia", "siamo pronti a fare tutto quel che serve", ha aggiunto.
Poi ha detto di condividere quanto detto dal padre di Ilaria Salis e cioè
che "non bisogna trasformare una vicenda giudiziaria in un fatto politico
"sennò "non si fa l'interesse del detenuto".
03-02-2024 FOTOVOLTAICO, MELONI: CATANIA POLO CELLE
La scommessa è far diventare Catania uno dei poli più importanti
nel settore dei pannelli fotovoltaici. Lo afferma la premier Meloni in visita
alla Giga Factory 3Sun (gruppo Enel) di Catania. "Nel settore del fotovoltaico
possiamo essere competitivi rispetto ai player internazionali-ha assicurato-Dobbiamo
crederci". E annuncia:"Dal Pnrr 90 mln per potenziare lo stabilimento
per un' ulteriore linea di produzione di pannelli fotovoltaici". Sullo
stupro alla 13enne alla villa Bellini di Catania: "Lo Stato garantirà
giustizia".
03-02-2024 PNRR, MELONI: FONDI PER AGRICOLTORI 8MLD
"Le risorse del Pnrr dedicate al mondo degli agricoltori, che per noi è
particolarmente importante, passano da 5 a 8 miliardi di euro", annuncia
la premier Meloni dal palco allestito alla Giga Factory 3Sun di Catania. "Io
voglio un Sud che non viva di sussidi. Occorre superare il gap-afferma L'Italia
può essere hub per l'approvvigionamento energetico europeo ed il Sud
ha un ruolo centrale. L'Italia, anche con il Piano Mattei, può essere
la porta d'ingresso per l'energia prodotta da altre nazioni, da esportare in
Europa".
04-02-2024 TAJANI: BUDAPEST DISPOSTA AD ASCOLTARCI
Sul caso Salis "si sono mossi in tanti, sicuramente c'è stata una
grande attenzione da parte delle autorità ungheresi. Ho parlato con il
ministro degli Esteri unghererse, abbiamo riscontrato una disposizione ad ascoltarci".
Così il ministro degli Esteri, Tajani, al Corriere della Sera. "Sosterremo
con attenzione la famiglia e gli avvocati". Quanto alle dichiarazioni del
vicepremier Salvini: "Sono un garantista e sino a quando non viene condannata
per me la Salis è una cittadina imputata, ma ancora innocente".
05-02-2024 TOKYO, MELONI: ITALIA PROTAGONISTA IN UE
"Il governo ha avuto un ruolo chiave a Bruxelles, contribuendo al dibattito
sui grandi temi". Così la premier Meloni a un quotidiano giapponese,
rivendicando la "svolta culturale" con cui altri stati e istituzioni
Ue hanno "progressivamente condiviso" la posizione italiana sulla
gestione del fenomeno migratorio, "privilegiando la dimensione esterna
come modalità per limitare le partenze" Meloni ha poi indicato le
priorità della presidenza italiana del G7: Ucraina, Medioriente, Paesi
emergenti. Oggi a Tokyo l'incontro con l'omologo Kishida.
05-02-2024 MELONI: PIÙ PRESENTI IN INDO-PACIFICO
"Il Giappone è una nazione amica con cui l'Italia sta lavorando
con grandissima sintonia a 360 gradi. A un anno dal via al partenariato strategico,
la collaborazione è cresciuta". Così la premier Meloni, dopo
l'incontro con il primo ministro giapponese Kishida, a Tokyo, per il passaggio
di presidenza del G7. "L'interscambio commerciale ha toccato i 15 miliardi,
il 10% in più", sottolinea "L'Italia intende avere una presenza
sempre più significativa nell'Indo-Pacifico". Meloni esprime inoltre
vicinanza per la tragedia del terremoto.
05-02-2024 SGARBI: MELONI VERIFICHI ALTRI CONFLITTI
Mentre esce la delibera con cui l'Antitrust stabilisce che il sottosegretario
Sgarbi "ha esercitato attività professionali in violazione della
legge sul conflitto di interesse" Vittorio Sgarbi scrive sul Corsera alla
premier Meloni. "Controlli se ci sono altri conflitti di interessi",
la invita e poi annuncia il ricorso al Tar: "La delibera è chiara:
non posso essere me stesso e essere sottosegretario. Non sono ancora un ex -precisa-
le dimissioni le ho annunciate ma le devo ancora negoziare con il governo. Sarà
un'agonia lunga".
05-02-2024 MELONI: CORRETTE LE DIMISSIONI DI SGARBI
"Trovo corretta, dopo il pronunciamento dell'Antitrust", la scelta
di Vittorio Sgarbi di dimettersi. Così da Tokyo la premier Meloni. E
aggiunge: "Aspetto di vederlo per accoglierne le dimissioni". Dopo
il conflitto di interessi ravveduto dall'Antitrust da parte del sottosegretario
Sgarbi, questi aveva annunciato dimissioni, autosospensione e ricorso al Tar.
E aveva aggiunto: "Se il governo ritiene può chiedere le dimissioni
immediate e io le darò. Meloni non mi ha chiamato, se vuole mi chiami
e io farò quello che mi dice".
05-02-2024 MELONI: "SERVE STABILITÀ, BASTA INCIUCI"
"Sono contenta che lavorando si sia arrivati a una formulazione più
chiara del premierato. E' in assoluto la madre di tutte le riforme". Così
la premier Meloni, in conferenza stampa a Tokyo. "Serve stabilità
dei governi, basta con gli inciuci, con il trasformismo e i governi tecnici",
sottolinea. "Non mi stupisce che altri, che in questi anni hanno privilegiato
governi costruiti nel Palazzo, siano contrari", aggiunge Meloni, a proposito
della mole di emendamenti al disegno di legge presentati dalle opposizioni.
05-02-2024 MELONI: "DOVEROSA MISSIONE IN MAR ROSSO"
Alla missione difensiva nel Mar Rosso "è utile e doveroso partecipare
e garantire la navigazione nel Canale di Suez". Così la premier
Meloni, in conferenza stampa a Tokyo. Auspica inoltre che sulla difesa europea
"si acceleri. Sono stati fatti passi troppo lenti". Le dichiarazioni
di Tavares (Stellantis) sugli incentivi: "Bizzarre. Siamo sempre disponibili
a ciò che produce posti di lavoro". Caso Salis: "Governo in
ritardo? Schlein più brava, saprà che fare". Protesta dei
trattori? "Rabbia per lettura ideologica transizione green".
07-02-2024 MELONI: CON AGRICOLTORI PRIMA DI CORTEI
"Molto prima che ci fossero le manifestazioni, questo governo ha difeso
il comparto agricolo da scelte troppo ideologiche verso la transizione verde".
Così la premier Meloni, all'Aquila, per la firma dell'Accordo di coesione
e sviluppo con la Regione Abruzzo. Con la rinegoziazione del Pnrr "abbiamo
liberato 3 miliardi per le aziende agricole", ricorda. "Gli allarmi
sul Pnrr sono caduti nel vuoto. Doveroso rinegoziarlo. Siamo stati accusati
di far perdere risorse, i fatti dicono il contrario". Ferrovia Roma-Pescara
si farà.
08-02-2024 MES, SCIOLTO GIURÌ CAMERA CONTE-MELONI
Il presidente della Camera, Fontana, ha sciolto il Giurì d'onore istituito
su richiesta del leader M5S, Conte, dopo le dichiarazioni della premier Meloni
sulla ratifica del Mes. La richiesta di scioglimento era arrivata dal leader
M5S dopo le dimissioni di due parlamentari dell'opposizione che secondo Conte
aveva fatto venire meno l'imparzialità del Giurì. Mulè,
che era stato incaricato di presiedere il Giurì, respinge le accuse di
imparzialità: da Conte "uno sfregio alla Camera". "Io
sono stato arbitro terzo".
09-02-2024 AGRICOLTORI, MELONI: CONFRONTO CONTINUA
La premier Meloni ha incontrato le associazioni degli agricoltori, insieme al
ministro Lollobrigida. "Ci siamo visti in passato, ma ritenevo importante
rivedervi per continuare a confrontarci. L'agricoltura è un settore strategico
ed è al centro dell'azione di Governo". "Abbiamo aumentato
le risorse per il comparto. In 16 mesi non sono possibili miracoli, ma l'inversione
di tendenza è evidente". Esenzione Irpef non per grandi aziende,
ma limitata a redditi agrari fino a 10 mila euro. Basta vendite sottocosto,
giusto prezzo ad agricoltori
09-02-2024 SGARBI DA MELONI: "MI SONO DIMESSO"
Incontro in serata a palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e Vittorio
Sgarbi. "Mi sono dimesso, come annunciato, nelle mani della presidente
del Consiglio Giorgia Meloni e la ringrazio dell'attenzione che mi ha riservato",
scrive l'ormai ex sottosegretario sui social al termine del colloquio con la
presidente del Consiglio.
10-02-2024 FOIBE, MELONI: "MIO PENSIERO AI MARTIRI"
"10 febbraio, nel Giorno del Ricordo il mio pensiero va ai Martiri delle
Foibe agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia". Così sui social il
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel Giorno del Ricordo istituito 20
anni fa per iniziativa del governo Berlusconi. "L'Italia onora la memoria
di chi fu vittima di quegli orrori disumani e non dimentica il dolore patito
da chi fu costretto ad abbandonare la propria casa e la propria terra per amore
dell'Italia", scrive la premier.
10-02-2024 FOIBE, MELONI: SPAZZATI VIA DECENNI OBLIO
"Sono venuta molte volte qui, da ragazza, quando farlo era essere additati,
accusati, isolati". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
al Monumento di Basovizza per il Giorno del Ricordo delle Foibe. "Luogo
del cuore che dona sempre qualcosa di prezioso". "E sono tonata da
adulta a celebrare finalmente quel Giorno del Ricordo che spazzava via una volta
per tutte la congiura del silenzio che, per imperdonabili decenni, aveva avvolto
la tragedia delle Foibe e il dramma dell'esodo nell'oblio dell'indifferenza".
10-02-2024 TAJANI: VERIFICHE SU MURALES ANTI-SALIS
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha chiesto all'ambasciatore d'Italia
in Ungheria Manuel Jacoangeli di verificare con le autorità ungheresi
i fatti relativi alla comparsa a Budapest di un murales riferito a Ilaria Salis
che ritrae la donna impiccata. L'ambasciatore, spiega la Farnesina, "effettuerà
i passi necessari a confermare alle autorità ungheresi che il governo
italiano sostiene la tutela della dignità e della sicurezza della signora
Salis".
11-02-2024 MELONI A SCHLEIN: SI DISSOCI DA DE LUCA
La premier Meloni chiede alla segretaria del Pd Schlein di prendere le distanze
dal governatore della Campania De Luca. "'Imbecilli, farabutti, delinquenti
politici'. Con questa elaborata analisi, il presidente della Regione Campania
appella il governo per illustrare la sua posizione sui fondi di coesione. Autentiche
intimidazioni", dice Meloni. "Abbiamo atteso un segno di dissociazione
e condanna, inutilmente. Se non arrivasse prenderemo atto che questi sono gli
impresentabili metodi democratici del Pd"
11-02-2024 MELONI A SCHLEIN: SI DISSOCI DA DE LUCA
La premier Meloni chiede alla segretaria del Pd Schlein di prendere le distanze
dal governatore della Campania De Luca. "'Imbecilli, farabutti, delinquenti
politici'. Con questa elaborata analisi, il presidente della Regione Campania
appella il governo per illustrare la sua posizione sui fondi di coesione. Autentiche
intimidazioni", dice Meloni. "Abbiamo atteso un segno di dissociazione
e condanna, inutilmente. Se non arrivasse prenderemo atto che questi sono gli
impresentabili metodi democratici del Pd"
12-02-2024 MELONI: MAGGIORANZA COMPATTA, AVANTI COSÌ
"A livello di politica interna penso che l'opposizione faccia il suo mestiere,
la vedo però decisamente più nervosa della maggioranza che trovo
compatta Le sfumature diverse le considero un valore aggiunto". Così
la premier Meloni al Tg5."I dati economici ci danno ragione, siamo sulla
strada giusta", prosegue. Si dice soddisfatta della "centralità
dell'Italia all'estero". Sulla protesta agricoltori: "Li capisco,
le elezioni Ue faranno la differenza". Medio Oriente? "Diritto di
Israele a esistere ma rispetto civili".
13-02-2024 TAJANI: SPROPORZIONATA REAZIONE ISRAELE
"A questo punto la reazione di Israele è sproporzionata, ci sono
troppe vittime che non hanno nulla a che fare con Hamas". Così a
Ping Pong su Radio1 Rai il ministro degli Esteri Tajani, chiedendo a Israele
di "evitare rappresaglie contro la popolazione civile". Poi, dopo
l'attacco dell'ambasciatore israeliano a Sanremo per alcune frasi di alcuni
cantanti: "Credo si sia portato equilibrio con l'intervento di Venier.
Non credo ci sia genocidio, certo Israele sbaglia perché sta provocando
troppe vittime civili".
14-02-2024 ISRAELE, TAJANI: RIDURRE DANNI AI CIVILI
"Netanyahu sta seguendo la linea dura, ci sono decine di migliaia di vittime
civili. Hamas sta usando il popolo palestinese come scudo, vuole che Israele
abbia una reazione più dura per dire 'ecco isoliamo Israele'". Così
Tajani, ministro e vicepremier a Rtl 102. "Noi diciamo di fare degli attacchi
mirati e cercare di ridurre i danni della popolazione civile, ma ciò
non ha nulla a che fare con il diritto di Israele ad attaccare Hamas, in discussione
non è il diritto a difendersi ma le vittime civili", ha detto il
ministro degli Esteri
15-02-2024 TAJANI: GAZA NO GENOCIDIO, HAMAS COME SS
Tornando sulla crisi mediorientale, il ministro degli Esteri ribadisce: non
c'è genocidio da parte di Israele, che "ha diritto a esistere e
all'autodifesa". Il 7/10 una "caccia all'ebreo" da parte di Hamas,
"organizzazione terroristica peggio della Gestapo e delle SS". Serve
però "mantenersi nel limite della proporzionalità e in alcuni
casi Israele lo ha superato", ha detto Tajani commentando la richiesta
analoga del Segretario vaticano Parolin. "Momento di grande tensione"
e "preoccupazioni" per le vittime palestinesi e per gli ostaggi.
15-02-2024 SUPERBONUS, GENTILONI GOVERNO RAGIONEVOLE
"Non spetta alla Commissione dire se le decisioni prese dai governi, e
dal governo italiano in questo caso, siano positive. Certamente il fatto che
il governo italiano abbia preso in considerazione l'impatto di queste misure
è ragionevole". Così il commissario Ue all'Economia Gentiloni
a chi gli chiedeva se l'uscita dagli incentivi del Superbonus abbia pesato sulla
crescita. Una possibile Manovra correttiva dopo la stima limata del Pil? Mai
per cambiamenti dello "zero virgola". "Previsioni per l'Italia
largamente nella media Ue"
15-02-2024 MELONI: "PREOCCUPATI PER MEDIO ORIENTE"
"Siamo sempre più preoccupati dai recenti sviluppi" in Medio
Oriente, "in particolare per l'incolumità degli ostaggi, la salvaguardia
dei civili nella zona di Rafah, per il rischio di un ulteriore allargamento
del conflitto. Il governo italiano recepisce la chiara indicazione emersa dal
Parlamento". Così la premier Meloni nelle dichiarazioni congiunte
con il primo ministro della Romania Ciolacu. Ribadito "pieno sostegno a
Kiev". E sulla Nato: mostri "coesione e unità". Con Romania
uniti "da relazioni molto forti"
15-02-2024 MELONI: UN MODELLO CAIVANO PER MIGRANTI
"Un modello "Caivano" per il nord Africa, in particolare per
Tunisia e Libia. "Dobbiamo sforzarci di far sentire la nostra vicinanza
e il nostro reale spirito di solidarietà" intanto con "tavoli
ministeriali che rafforzino la collaborazione. Andiamo tutti in Libia e Tunisia,
sviluppiamo progetti, controlliamo l'esecuzione, coordinando le presenze, in
modo che siano cadenzate e diano il senso della continuità". Così
la premier Giorgia Meloni in Cdm che rimarca anche come gli sbarchi nel nostro
paese siano in calo del 41%.
16-02-2024 MELONI: FONDI COESIONE CONTRO I DIVARI
"I fondi di sviluppo e coesione sono lo strumento principale per combattere
i divari tra i territori. Non possiamo permetterci di non spenderli". Così
la premier Meloni in Calabria per la firma dell'accordo per lo sviluppo e coesione
"Tutti i presidenti di Regione collaborano, tranne uno", riferendosi
a De Luca. "Il governo non ha avuto bisogno di vedere i trattori in piazza
per accorgersi delle difficoltà". Assegnate più risorse con
la revisione del Pnrr, dice Meloni. "Cordoglio e vicinanza del governo
per i morti sul lavoro a Firenze"
16-02-2024 NAVALNY, MELONI: FARE PIENA CHIAREZZA
"La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un'altra
triste pagina che ammonisce la comunità internazionale. Esprimiamo il
nostro sentito cordoglio e ci auguriamo che su questo inquietante evento venga
fatta piena chiarezza". Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Dopo anni di detenzione in un regime carcerario non proprio liberale la
Russia perde una voce libera: ci siamo sempre battuti, per la libertà
sia in Russia sia in Bielorussia. Così il ministro degli Esteri Antonio
Tajani.
17-02-2024 G7:"LAVORARE A PAUSE PER CESSATE FUOCO"
"I membri del G7 hanno espresso l'intenzione di lavorare per pause prolungate
e durature nelle ostilità" a Gaza "che portino a un cessate
il fuoco", per attuazione di "corridoi per l'assistenza, lo spostamento
di civili e il rilascio degli ostaggi". E' contenuto nelle dichiarazioni
del ministro Tajani dopo il G7. Ribadita "l'importanza" di proteggere
i civili nel rispetto del diritto internazionale. Espressa anche forte preoccupazione
per le "devastanti conseguenze" di un eventuale attacco israeliano
a Rafah.
20-02-2024 TAJANI: "LA MORTE DI NAVALNY PROVOCATA"
"Per quanto mi riguarda, i fatti dovranno essere accertati ma il dubbio
è che Navalny sia stato fatto morire". Così il ministro degli
Esteri Tajani. "Non sappiamo se sia stato ucciso da un killer ma si può
provocare la morte anche con una detenzione incompatibile con la vita. Lui stava
in un gulag come quelli sovietici, in una regione russa dove c'è un clima
invivibile. Io non so cosa sia successo ed è vero che va accertata la
verità, ma la morte di Navalny se non è stata provocata direttamente
lo è stata in modo indiretto".
20-02-2024 3° MANDATO, LEGA NON RITIRA EMENDAMENTI
La Lega non ha ritirato gli emendamenti al decreto Elezioni sul terzo mandato
di sindaci e governatori, che saranno quindi votati in commissione Affari costituzionali.FI
e FdI si erano detti contrari. Spaccatura nella maggioranza? chiedono a Balboni
(FdI), presidente comm.e relatore. "Solo diversità di opinioni,
legittime", risponde ai cronisti. Un via libera al terzo mandato consentirebbe
a Zaia (Lega) di correre di nuovo come governatore in Veneto. E potrebbe ricandidarsi
anche Bonaccini (Pd) alla guida dell'Emilia-Romagna.
21-02-2024 SALVINI: SINISTRA CONTRO OPERE PUBBLICHE
"Il Ponte sullo Stretto serve a unire milioni di siciliani, a inquinare
meno, a viaggiare più in fretta. Il Pd ha fatto una denuncia perché
vogliamo farlo. E' un diritto di milioni di italiani di viaggiare più
velocemente e sicuri". Così il ministro dei Trasporti, Salvini.
"Solo in Italia si riesce fare una battaglia politica contro il Ponte,
su un'autostrada, su una galleria, sulla Tav. Solo in Italia la sinistra riesce
a dire no alle opere pubbliche". Per la Lega sono contro lo sviluppo, nemici
del Paese. "Le loro minacce non ci fermeranno".
21-02-2024 SICUREZZA LAVORO, MELONI A CGIL: INSIEME
"Conosco i numeri, come sapete abbiamo già assunto lo scorso anno
800 nuovi ispettori del lavoro. Evidentemente non basta. Abbiamo parlato in
CdM per preparare le norme che arriveranno lunedì" Così la
premier che ha incontrato rappresentanti Cgil di Cagliari che l'attendevano
con la scritta: "Basta morti". Quello sulla sicurezza sul lavoro non
è un tema "su cui dividersi, ma su cui provare a lavorare tutti
insieme". "C'è una proposta,di FdI, per portare il tema nelle
scuole e per aggiungere un' ora per insegnarla nelle scuole".
22-02-2024 3°MANDATO, LEGA RITIRA SOLO SUI SINDACI
Dopo la "distanza" nel Centrodestra per il caso del terzo mandato,
la maggioranza ha superato in parte l'impasse. La Lega ha ritirato l'emendamento
al decreto elezioni al terzo mandato ai sindaci delle grandi città. Aveva
avuto il parere contrario del governo. Ma resta invece l'emendamento sul terzo
mandato ai governatori di Regione. Il relatore Balboni (FdI) ha dato parere
negativo a entrambi gli emendamenti. Il governo si rimette all'Aula per l'emendamento
che sarà messo al voto. Salvini: "Andiamo avanti, vota il Parlamento".
22-02-2024 NAVALNY: TAJANI: "COMUNQUE È UN OMICIDIO"
L'Italia si appresta a firmare un accordo bilaterale di sicurezza con Kiev perché
"il Davide ucraino si difenda dal Golia russo". Così il ministro
degli Esteri Tajani alle Commissioni esteri. "Lavoriamo per la pace e impedire
che ci sia una vittoria della Russia". "Non siamo in guerra con Mosca".
"Diretta o indiretta, morte Navalny è un omicidio" Sul M.O.:
la risposta di Israele a Gaza "deve essere proporzionata. Il popolo palestinese
non è Hamas"."Tutto il mondo ha detto a Israele di stare attenta
ai coloni. Loro violenza insopportabile"
22-02-2024 PNRR, MELONI: COSÌ RISPONDIAMO A SINISTRA
L'Italia è il Paese che ha soddisfatto il numero più alto di traguardi
e obiettivi del Pnrr: 178su 527. Così la Commissione europea nella valutazione
di medio termine sul Pnrr. La premier Meloni commenta: "Ai catastrofismi
di sinistra abbiamo risposto con fatti e risultati". "Il lavoro non
è finito, abbiamo molto da fare. Ma i tanti obiettivi centrati ci rendono
fieri e ci incoraggiano a dare sempre di più nell'interesse dell'Italia
e degli italiani".
22-02-2024 TERZO MANDATO, BOCCIATO EMENDAMENTO LEGA
Respinto l'emendamento della Lega al dl Elezioni sul terzo mandato per i governatori
delle Regioni. In comm. Affari Costituzionali al Senato dove il provvedimento
è all'esame, si sono espressi contro la proposta di modifica leghista
Fratelli d'Italia e Forza Italia, sostenuti da Pd, M5s, Avs. A sostegno della
Lega ha votato Italia viva. Azione non ha partecipato al voto. In tutto ci sono
stati 4 voti favorevoli, 16 contrari, un'astensione e uno che non ha partecipato.
22-02-2024 SALVINI: STOP 3°MANDATO? NON È PROBLEMA
"Nessun problema in maggioranza se non passerà in Parlamento la
legge sul terzo mandato". Così Salvini commentando la bocciatura
in Commissione al Senato dell'emendamento della Lega sul terzo mandato dei governatori.
"La posizione della Lega è chiara ma siamo in democrazia: ogni tanto
le proposte della Lega passano, altre volte, come in questo caso, vengono bocciate
perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Pd, Cinquestelle,
sono contro. Secondo me è un errore". Stop in commissione, ma "Aula
è sovrana", dice
22-02-2024 MELONI: VISIONI DIVERSE, GOVERNO STABILE
Il terzo mandato "non era nel programma, non è una materia di iniziativa
di governo. Ci sono state visioni diverse ma ne abbiamo discusso in massima
serenità, non crea problemi al governo o alla maggioranza". Così
la premier Meloni a 'Cinque Minuti' su Rai Uno. Quella che "la maggioranza
crolli è una speranza dell'opposizione". "L'Italia viene percepita
come il governo più stabile in Europa perché è il governo
più stabile". Premierato? Nessun rischio di una "deriva autoritaria".
"Favorevole al vincolo di 2 mandati" per il premier
23-02-2024 MELONI A FI: GOVERNEREMO ANCORA INSIEME
"Berlusconi era un uomo straordinario, ma sbagliava chi credeva che senza
di lui non ci sarebbe stato futuro per Forza Italia. Resta un punto di riferimento
importante per il centrodestra. Tajani ha saputo raccoglierne l'eredità".
Così la premier Meloni, in un messaggio al Congresso di FI. "Continueremo
a governare. Stiamo insieme per scelta. Stiamo governando con compattezza".
Meloni torna sulla riforma del premierato "per dire basta ai giochi di
palazzo". Le elezioni Europee "decisive per portare aria nuova".
23-02-2024 MELONI GUIDA G7 A KIEV E POI DA BIDEN
Il premier Meloni è in Polonia, a Rzesz: tappa intermedia verso Kiev
(Ucraina) dove domani presiederà la prima riunione in video conferenza
del G7 a guida italiana, a 2 anni di guerra Mosca-Kiev Scopo del summit, ha
spiegato, è confermare il sostegno dell'Occidente che non deve "dare
segnali di stanchezza". All'incontro anche il leader ucraino Zelensky che
annuncia una nuova offensiva, ma i russi avanzano a Donetsk. Ci sarà
anche von Der Leyen. Meloni sarà da Biden il 1 marzo alla Casa Bianca
per "riaffermare rapporti Usa-Italia".
24-02-2024 MELONI: KIEV PARTE NOSTRA CASA, VA DIFESA
"Questa terra è un pezzo della nostra casa e noi faremo la nostra
parte per difenderla". Così la premier Meloni all'aeroporto Antonov
a Kiev alla cerimonia per i soldati protagonisti della battaglia di Hostomel,
insieme al presidente Zelensky e ai leader degli altri Paesi giunti nella capitale
ucraina per il secondo anniversario del conflitto. "Questo posto è
simbolo di fallimento di Mosca e dell'orgoglio dell'Ucraina ha detto- e ci ricorda
che c'è qualcosa di più forte di missili e guerra: è l'amore
per la terra e la libertà".
24-02-2024 MELONI: ACCORDO SICUREZZA KIEV DECENNALE
L'accordo per le garanzie di sicurezza con l'Ucraina "ha durata decennale
ed è il più completo e importante siglato con un Paese non parte
della Nato", ha detto la premier Meloni in conferenza stampa a Kiev. L'accordo
prevede "l'impegno a una collaborazione immediata e rafforzata nel caso
di un futuro attacco nei confronti dell'Ucraina". La presidente della Commissione
Ue, von der Leyen:"L'Europa vi sosterrà finché necessario:
ci saranno più munizioni, più sostegno finanziario e cooperazione
tra industrie della difesa di Ucraina e Ue"
24-02-2024 TAJANI È IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA
Antonio Tajani è stato eletto segretario nazionale di Forza Italia. La
votazione è avvenuta all'unanimità. Il congresso ha anche eletto
i quattro vicesegretari del partito: Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah
Bergamini e Stefano Benigni. L'elezione è avvenuta per alzata di mano.
Tajani: "Gli alleati non hanno da temere, nessuno può chiederci
di rinunciare alla nostra identità".
25-02-2024 SALVINI: GIÙ MANI DA FORZE DELL'ORDINE
Forze dell'ordine? "Analizzare se si è fatto tutto quello che si
doveva" o "se qualcuno ha ecceduto. Sono uomini e donne, non sono
robot". Così Salvini alla scuola politica della Lega. Ma "è
inaccettabile che tutti coloro che garantiscono sicurezza e democrazia vengano
tirati in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle forze dell'ordine".
"Noi gli unici indagati a prescindere. Se volete una vita tranquilla andate
dal Pd". "Il Ponte sullo Stretto è un'opera pubblica attesa
da un secolo. E ha un unicum, indagata prima di cominciare"
27-02-2024 SALVINI: CAMBIO CANDIDATO CORSA COMPLICA
"Dopo 5 vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando
il popolo vota ha sempre ragione", anche se "quasi la metà
dei sardi non ha votato". "I numeri dicono che il centrodestra ha
aumentato i voti.... però ha vinto la candidata M5S.In democrazia è
giusto così". Lo ha detto il leader della Lega Salvini."Il
governo è assolutamente saldo. C'è occasione di rivincere subito
in Abruzzo". "Quando cambi un candidato in corsa è più
complicato. Ma non sarò mai quello che quando le cose vanno bene è
merito mio, quando vanno male colpa di altri".
27-02-2024 MELONI, SALVINI, TAJANI: ERRORI? VALUTEREMO
"I dati disponibili consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla
candidata del Centrosinistra Alessandra Todde". Anche se il Centrodestra
non ha avuto cali, "si tratta di una sconfitta sulla quale ragioneremo
insieme per valutare i possibili errori commessi" "imparando della
nostre sconfitte come dalle nostre vittorie". Così in una nota insieme
Meloni, Salvini e Tajani. Poi Meloni su X:"Ci tengo a ringraziare Truzzu
e tutta la coalizione del Centrodestra che con le sue liste si conferma la più
votata dagli elettori".
27-02-2024 TAJANI: "NO TRUPPE ITALIANE IN UCRAINA"
Il possibile invio di truppe occidentali in Ucraina "è un'idea di
Macron", ma "quando si parla d'inviare truppe bisogna essere molto
prudenti". Così il ministro degli Esteri Tajani, commentando quanto
detto dal presidente francese. "Non dobbiamo far pensare che siamo in guerra
con la Russia. Non siamo in guerra con la Russia, difendiamo l'Ucraina. Me personalmente
non sono favorevole ad inviare truppe italiane a combattere", sottolinea
il ministro.
27-02-2024 MELONI SCHERZA A CENA STAMPA ESTERA
"So che ci si aspetta un intervento leggero ma io non ero leggera neanche
a 15 anni figuriamoci dopo 16 mesi di governo, poi mi invitate nei giorni in
cui perdo la Sardegna e sto pure facendo la Quaresima e non posso nemmeno affogare
i dispiaceri nell'alcol". Così Giorgia Meloni alla cena dei corrispondenti
della stampa estera. "Ho molti dei sette vizi capitali ma non la vanità",
afferma. "Si può parlare di libertà di stampa ma si rischia
di cancellare la stampa. L'intelligenza artificiale va governata o sarà
detonatore"
28-02-2024 CASO SALIS, TAJANI: NESSUNA INTERFERENZA
"Nessuna volontà d'interferenza, ma l'intenzione di verificare che
la detenzione rispetti le norme sulla tutela dei diritti umani".Così
il ministro degli Esteri Tajani, sul caso di Ilaria Salis, dopo che il ministro
ungherese Szijàrtò aveva lamentato "l'interferenza"
dell'Italia. Tajani ribadisce l'attenzione del governo, "come per molti
casi di italiani detenuti all'estero". Szijàrtò aveva detto
che Ilaria è "presentata come una martire". Replica il padre:
"Se intende una persona torturata per 35 giorni, sì Ilaria è
una martire".
28-02-2024 MELONI: PERICOLOSO NON SOSTENERE POLIZIA
"Togliere il sostegno delle istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua
incolumità per garantire la nostra" è un "gioco che
può diventare molto pericoloso". Così la premier Meloni dopo
le botte agli studenti in corteo a Pisa, e il richiamo del Capo dello Stato,
Mattarella, sul "fallimento" che ciò ha rappresentato. Meloni
conferma quindi il sostegno del governo alla polizia, dopo l'assalto ad una
volante avvenuto a Torino ad opera di antagonisti. Il Quirinale ha espresso
solidarietà agli agenti aggrediti.
28-02-2024 C. DESTRA: ACCORDO SU BARDI, TESEI E CIRIO
"I presidenti di Basilicata, Piemonte e Umbria che hanno ben governato
saranno candidati di tutto il Centrodestra unito ai prossimi appuntamenti elettorali
regionali". Così nella nota congiunta di FdI, Lega, FI, Noi Moderati
e Udc. Il Centrodestra ha trovato l'intesa sulla conferma per i presidenti Bardi
(Lucania) Cirio (Piemonte), Tesei (Umbria). "Ora bisogna restare compatti,
e lavorare per assicurarsi di non replicare in Abruzzo l'amara sorpresa sarda.
Evitando, per quanto possibile, le polemiche e le baruffe tra alleati".
29-02-2024 MELONI: "SGOMENTO PER CIVILI A GAZA"
"Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia
di quanto accaduto oggi a Gaza. E' urgente che Israele accerti la dinamica dei
fatti e le relative responsabilità". Lo ha detto la presidente del
Consiglio Giorgia Meloni commentando la strage di civili durante la distribuzione
di aiuti alimentari stamane a Gaza. "Le nuove e numerose vittime civili
impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per
creare le condizioni per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi".
01-03-2024 MELONI A WASHINGTON, DOMANI IN CANADA
La premier Giorgia Meloni è atterrata alla Joint Base Andrews in Maryland
e poi a Washington, prima tappa della sua visita in Nordamerica, per illustrare
le priorità della Presidenza italiana del G7.Oggi alle 19 ora italiana
Meloni sarà ricevuta dal presidente Biden alla Casa Bianca. Domani, a
Toronto, l'incontro con il premier canadese Trudeau. Obiettivo della missione,
condividere le priorità della presidenza italiana del G7: sostegno a
Kiev, guerra in Medioriente, attenzione a Africa e Indo-Pacifico, migrazioni,
intelligenza artificiale.
01-03-2024 MELONI: CHICO FORTI TORNERÀ IN ITALIA
"Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti
è stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico
Forti". Così il premier Meloni in un videomessaggio. Si tratta,
ha detto, "di un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo,
della collaborazione con il governo dello Stato della Florida (dov'è
detenuto Chico Forti, ndr), con il governo federale degli Stati Uniti, che ringrazio.
L'avevamo promesso, l'abbiamo fatto. E' un giorno di gioia per Chico, per la
sua famiglia, per noi"
01-03-2024 MELONI A BIDEN: CASI UMANITARI PRIORITÀ
Faccia-a-faccia alla Casa Bianca tra Meloni e Biden. "La crisi in Medioriente
è una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare
una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati
Uniti. La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno, l'Italia
concentra il suo contributo su questo", ha detto Meloni: Italia è
per "soluzione 2 Stati" Biden l'ha ringraziata per il sostegno a Kiev.
Meloni: G7"concreto, sostanziale" Serve "alleanza globale contro
i trafficanti di esseri umani", ha aggiunto.
02-03-2024 G7, MELONI A TRUDEAU: RISULTATI CONCRETI
"Sul G7 e sulla nostra cooperazione dobbiamo lavorare su risultati concreti
per cambiare le cose". Così Giorgia Meloni a Justin Trudeau nel
corso del faccia a faccia a Toronto "Dobbiamo evitare l'escalation del
conflitto in Medio Oriente, di questo abbiamo parlato ieri con Biden",
afferma. "Ricerca, infrastrutture, intelligenza artificiale, transizione
ecologica sostenibile, sono molti gli ambiti in cui possiamo collaborare",
ha aggiunto. Trudeau ha elogiato l'impegno del G7 e dell'Italia nel sostenere
Kiev.
02-03-2024 G7, MELONI: CONVERGENZA PRIORITÀ ITALIANE
"Abbiamo presentato le priorità dell'agenda del G7 e c'è
una grandissima convergenza sulle priorità italiane". Così
Giorgia Meloni incontrando i giornalisti a Toronto. "Bilancio visita Usa
e Canada molto positivo", dice. "Proseguire il dialogo in Medio Oriente",
ribadisce. Mar Rosso? "Continueremo a lavorare per mettere in sicurezza
traffici italiani". Piano Mattei: "Nostra azione ha cambiato l'attenzione
sull'Africa". Polemiche sui cortei Firenze-Pisa: "Nessuna crepa col
Quirinale". Elezioni Sardegna: "Riconteggio voti? Valuteremo"
03-03-2024 MELONI RICORDA PETRI UCCISO DALLE BR
Il premier Meloni, in occasione dell'anniversario dell'omicidio del Sovrintendente
di Polizia Emanuele Petri, ha ricordato "tutti i servitori dello Stato"
"Il 2 marzo del 2003 Petri veniva ucciso dai terroristi Mario Galesi e
Nadia Desdemona Lioce, rivelatisi poi i due capi delle Nuove Brigate Rosse.
Il mio pensiero è rivolto a lui e a tutti quegli eroi silenziosi, servitori
dello Stato, caduti per combattere il terrorismo e a chi, ogni giorno, lavora
con sacrificio e dedizione per la sicurezza e la libertà dei cittadini".
03-03-2024 PREMIER MELONI IN VOLO VERSO ROMA
Si è conclusa la doppia missione del premier Giorgia Meloni negli Stati
Uniti e in Canada. La delegazione italiana è decollata dall'aeroporto
di Toronto, ed è in volo verso Roma.
03-03-2024 MELONI: "SINISTRA CERCA CREPA COL COLLE"
Nel mirino non c'era il Presidente della Repubblica con cui il rapporto "è
ottimo", ma la sinistra che cerca d'aprire "una crepa" tra P.Chigi
e il Colle per "fare campagna contro il premierato". Lo ha spiegato
il presidente del Consiglio Meloni in 20minuti di punto stampa sulla missione
a Washington e Toronto. "Se qualcuno poteva pensare che mi riferissi a
Mattarella vuol dire che pensa che abbia tolto il sostegno alle forze dell'ordine".
"Ce l'avevo con la sinistra sempre capace di criticare ma mai di esprimere
solidarietà" ad agenti
03-03-2024 DOSSIERAGGIO, LEGA: SUBITO AUDIZIONE GDF
"L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia
di cittadini, soprattutto noi Centrodestra e in particolare politici e persone
vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante". Così la Lega sull'inchiesta
di Perugia su presunti dossieraggi. 15 indagati, anche giornalisti. "Chiederemo
che il Copasir approfondisca la questione in dettaglio fino alla completa chiarezza
sui fatti, a partire dalle audizioni dei vertici della GdF e dell'Antimafia.
Siamo di fronte a un attacco alla Repubblica e a democrazia"
04-03-2024 M.O., TAJANI: SUBITO INIZIATIVA PER AIUTI
"L'Italia promuoverà una nuova iniziativa umanitaria per aiutare
la popolazione civile palestinese. Inviterò alla Farnesina tutti gli
attori del polo Onu a Roma". Così il ministro degli Esteri Tajani
in un'intervista alla 'Stampa'. "Al momento sembra l'unica via per alleviare
la 'catastrofe umanitaria'" aggiunge. "Spero che Qatar, Egitto e Usa
riescano a convincere le parti su un cessate il fuoco entro l'inizio del Ramadan"
e ribadisce: "Il nostro obiettivo è la formula 'due popoli, due
Stati'"
04-03-2024 SALVINI: DISEGNO PER ABBATTERE C. DESTRA
"Come Lega andremo fino in fondo. Chiederemo chiarezza su chi ha dato ordine
di spiare centinaia di persone illegalmente. Neanche in Unione Sovietica pezzi
di Stato, Guardia di Finanza, magistratura e giornalismo di sinistra lavoravano
giorno e notte per spiare, diffamare, sputtanare, scannerizzare". Così
il leader della Lega Salvini sul caso del dossieraggio di politici e vip. "Evidentemente
c'è un sistema che vuole abbattere la Lega e il Centrodestra. Vogliamo
sapere chi c'è dietro e chiediamo una condanna a tutti i livelli".
04-03-2024 TAJANI: RIENTRO FORTI, QUALCHE SETTIMANA
"È partita tutta la procedura per far rientrare Chico Forti in Italia:
ci vorrà qualche settimana, perché un tribunale italiano deve
riconoscere la sentenza Usa, poi dev'essere mandato in Usa il documento, e poi
naturalmente serve attendere il ritorno in Italia". Così il ministro
degli Esteri a Tg2 Post. Su Ilaria Salis detenuta a Budapest: diritti umani
dei detenuti vanno rispettati. È in attesa di giudizio. Ho chiesto che
non sia portata in aula in catene" e "ho sempre consigliato alla famiglia
di non strumentalizzare la storia".
05-03-2024 TAJANI: A GAZA CESSATE FUOCO SOSTENIBILE
"È essenziale raggiungere un cessate il fuoco sostenibile a Gaza.
E questo anche per attenuare le tensioni regionali l'Italia chiede una pausa
prolungata e duratura delle ostilità, che porti un cessate il fuoco sostenibile
come chiesto anche dalle risoluzioni 2712 e 2720 del Consiglio di Sicurezza
Onu". Così a Montecitorio il ministro Tajani. Sulla missione Ue
in Mar Rosso: Aspides avrà "compiti di autodifesa, cioè neutralizzazione
di attacchi a mercantili scortati e di tentativi di sequestro. Ma nessun carattere
preventivo", sottolinea.
05-03-2024 MELONI SUL DOSSIERAGGIO: "GRAVISSIMO"
"Ritengo gravissimo che in Italia ci siano dei funzionari dello Stato che
hanno passato il loro tempo a violare la legge facendo verifiche su cittadini
comuni e non a loro piacimento, per poi passare le informazioni alla stampa.
Utilizzare così le banche dati pubbliche non c'entra niente con la libertà
di stampa". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sul
dossieraggio. "Vedremo cosa ne verrà fuori. Domani sentiremo anche
le audizioni dei procuratori che hanno chiesto di essere auditi dalla Commissione
Antimafia".
06-03-2024 MELONI: INGIUSTO DISCREDITO FORZE ORDINE
"C'è un'ingiusta e sistematica campagna denigratoria contro le forze
dell'ordine". Così la premier Meloni, all'incontro con le forze
di Polizia. "Nel 97% delle manifestazioni non c'è stata alcuna criticità".
Il governo "è aperto alle vostre proposte per migliorare la gestione
dell'ordine pubblico", dice ai sindacati. "Diritto di manifestare
va bilanciato col rispetto delle regole". Cortei non vanno autorizzati,
"ma se non si comunicano, si complica il lavoro delle forze dell'ordine,
qualunque sia età partecipanti".
07-03-2024 MELONI-LETTA: FOCUS SU MERCATO UNICO
Il presidente del Consiglio Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente
del Jacques Delors Institute, Enrico Letta, incaricato dal Consiglio dell'Unione
europea di redigere un rapporto di alto livello sul futuro del Mercato unico,
presentato il 17 aprile per il Consiglio europeo informale a Bruxelles Assicurare
l'autonomia dell'industria europea ed eliminare il divario con i concorrenti.
Questa la richiesta di Meloni. Inoltre: rivedere le priorità nella transizione
verde Ue. E poi si è parlato d'Intelligenza Artificiale (IA)
08-03-2024 8 MARZO, MELONI: "FIERI DEI RISULTATI"
"La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un'occasione
per riflettere sulle conquiste raggiunge sugli obiettivi ancora da perseguire.
Grazie al supporto di politiche concrete messe in atto dal nostro Governo, abbiamo
promosso l'occupazione femminile, i cui risultati - certificati dai dati Istat
- ci rendono fieri". Così sui social la premier Giorgia Meloni.
"Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Siamo consapevoli - aggiunge - che
ci sono ancora sfide da affrontare e continueremo a lavorare".
09-03-2024 MELONI: "RECUPERO EVASIONE È DA RECORD"
Dei risultati "ottenuti da quando siamo al governo quelli che ci hanno
dato più soddisfazione sono i dati economici" con "record del
numero degli occupati" dei "contratti stabili" e "dell'occupazione
femminile". Così la premier Meloni alla firma dell'accordo per lo
sviluppo e la coesione con la regione Umbria. Meloni ricorda che il reddito
delle famiglie" in Italia cresce di 1,4%, 7 volte più che in altri
Paesi"; il "rischio povertà cala di 2 punti"; c'è
stato il "record" del recupero dell'evasione fiscale grazie a uno
Stato non nemico.
11-03-2024 ABRUZZO: MARSILIO 54,7%, D'AMICO 45,3%
Secondo le ultime proiezioni di Noto, Marco Marsilio, esponente del centrodestra
e governatore uscente dell'Abruzzo conferma i dati della seconda proiezione
con il 54,7% dei voti. Luciano D'Amico, sostenuto da centrosinistra e Movimento
5 Stelle, si ferma al 45,3%. Questi risultati confermano il trend già
evidenziato nelle proiezioni precedenti e già delineano il quadro politico
della regione Abruzzo.
11-03-2024 MELONI: STORICA CONFERMA, GRANDE ORGOGLIO
"Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell'Abruzzo
ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per
noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare
a dare fiducia a lui e al centrodestra che si conferma maggioritario".
Lo scrive sui social la premier e leader di FdI, Meloni. Il vicepremier e leader
di FI, Tajani, sottolinea l'"ottimo risultato" di FI e dedica la vittoria
a Silvio Berlusconi. La Lega: netta vittoria del centrodestra e buon esito per
la Lega. Grazie Abruzzo.
12-03-2024 MELONI: SU FUGA DATI ARRIVARE IN FONDO
Sul caso dei presunti dossieraggi "sta lavorando la Commissione Antimafia,
che ha poteri d'inchiesta. All'esito del lavoro va valutato se servono altri
strumenti". Così la premier Meloni sulla richiesta di una commissione
parlamentare lanciata dal ministro Nordio. "Quello che emerge è
vergognoso per uno Stato di diritto. Bisogna arrivare fino in fondo". Sul
fisco: "E' più difficile fidarsi di uno Stato che vessa". Meloni
è a Trento per il Fondo Coesione e Sviluppo. Cita Mattarella parlando
di Trento, "grande potenza della solidarietà".
12-03-2024 MELONI: AI,"DEVE ESISTERE VIA ITALIANA"
"Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana allo sviluppo
e al governo dell'Intelligenza artificiale". Così la premier Giorgia
Meloni in un video-messaggio all'evento "L'intelligenza artificiale per
l'Italia". "Possiamo costruire questa strada solo attraverso un forte
sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive
che in Italia già esistono" spiega, annunciando investimenti per
un miliardo nel settore grazie a Cassa Depositi e Prestiti e "regole complementari"
a quelle europee
13-03-2024 MELONI: FISCO AIUTA ONESTI, NON I FURBI
"Non abbiamo amici cui fare favori se non gli italiani onesti che pagano
le tasse e contribuiscono al bilancio pubblico, anche quando non riescono a
pagare ma che vogliono farlo. Non c'è spazio per chi vuole fare il furbo.
Ma chi è onesto e in difficoltà va aiutato". Lo Stato deve
essere "come un buon padre di famiglia". Così la premier Meloni
illustrando alla Camera "una riforma fiscale organica, non uno spot".
"Non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima", le entrate
"non servono per avere facile consenso"
13-03-2024 SALVINI: FOLLE CHE PONTE POSSA CROLLARE
"Che qualcuno lasci presupporre che il governo costruisca un ponte destinato
a crollare è semplicemente folle". Così il ministro delle
Infrastrutture Salvini, rispondendo a un'interrogazione sul Ponte di Messina
di Bonelli (Avs). "Gli italiani l'aspettano da decenni". "La
società Stretto di Messina ha consegnato alle Camere la relazione di
aggiornamento e la relativa documentazione di corredo E' consultabile da tutti.
Il percorso si sta svolgendo nel rigoroso rispetto della legge". "Sulla
questione della trasparenza no obiezioni".
14-03-2024 TAJANI: NO A TRUPPE ITALIANE IN UCRAINA
"L'Italia esclude l'invio di truppe in Ucraina per combattere contro i
russi. Noi non siamo in guerra contro i russi" Lo dice il vicepremier e
ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando le parole del presidente
francese Macron, che ha detto di "non escludere l'invio di truppe francesi".
Quello che fa l'Italia è "aiutare l'Ucraina a difendersi",
ha spiegato Tajani.
15-03-2024 PIANO MATTEI, MELONI: ORA ESSERE CONCRETI
Il Piano Mattei "è una grande sfida strategica italiana". Così
la premier Meloni, alla cabina di regia sul Piano. "Coinvolgere tutto il
sistema Italia, mettere in rete le esperienze migliori" Il vertice Italia-Africa
di gennaio ha mostrato "un'enorme apertura di credito da parte dei leader
africani. Hanno visto un'innovazione nel nostro approccio Ora serve concretezza".
Annuncia che domenica sarà in Egitto con von der Leyen per "formalizzare
una cooperazione bilaterale" e "un memorandum come con Tunisi".
Entro aprile la stesura del Piano
16-03-2024 TAJANI: NATO MAI DETTO TRUPPE IN UCRAINA
La Nato non ha "mai parlato di intervento diretto" in Ucraina. Il
conflitto "rischierebbe di sfociare in nucleare". Così il ministro
degli Esteri Tajani al Corsera. Quanto alle parole di Macron sull'invio di soldati
Nato in Ucraina: "Non capisco, non so se a incidere sia la campagna elettorale.
Ma non siamo in guerra con la Russia, non lo siamo mai stati", ha detto
Tajani. "Siamo schierati in aiuto di un Paese aggredito, in violazione
di ogni regola. Ma il nostro obiettivo è ottenere la pace, non allargare
la guerra"
16-03-2024 16/3/78, MELONI: "ANNI BUI, NON TORNINO"
"Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele
Iozzino. Sono i cinque agenti barbaramente assassinati dalle Brigate Rosse il
16 marzo 1978 durante il vigliacco rapimento di Aldo Moro, anch'egli ritrovato
senza vita il 9 maggio". Così il presidente del Consiglio, Giorgia
Meloni. "Servitori dello Stato che hanno dato la vita per difendere la
democrazia, la Repubblica e le sue Istituzioni. A loro e a tutte le vittime
di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro ricordo e la
nostra gratitudine"
16-03-2024 16/3/78, LA RUSSA-FONTANA: DOVERE RICORDO
"Quel giorno l'attacco allo Stato, alla nostra democrazia, toccò
il punto più alto. E' nostro dovere non dimenticare, nostro compito tramandare
il dolore che terrorismo e anni di Piombo provocarono ma anche la forza con
cui la nostra Nazione seppe reagire". Così il presidente del Senato
La Russa ricordando il rapimento Moro e l'uccisione dei 5 agenti. E il presidente
della Camera Fontana, su X: "Una preghiera per le vittime di quella strage,
che colpì al cuore il nostro Paese, lasciando cicatrici profonde nella
nostra storia".
17-03-2024 MELONI: IMPEGNO ITALIA SEMPRE PIÙ UNITA
"Oggi 17 marzo celebriamo il Giorno dell'Unità Nazionale, della
Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, fondamenta della nostra identità
nazionale". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sui
social. "Un giorno per rinnovare il nostro impegno verso un'Italia sempre
più unita per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme
possiamo superare qualsiasi sfida e liberare le migliori energie della nostra
Nazione. Viva l'Italia unita, forte e fiera!", conclude Giorgia Meloni.
17-03-2024 MELONI: CON L'EGITTO UN PASSO IMPORTANTE
"Abbiamo firmato oltre 10 memorandum d'intesa con l'Egitto su altrettanti
temi, tra cui l'agricoltura sostenibile, progetti infrastrutturali e cooperazione
sanitaria". Lo ha detto Giorgia Meloni, parlando al Cairo al termine del
summit Ue-Egitto. "L'Egitto è uno dei Paesi prioritari nel Piano
Mattei e non potrebbe essere altrimenti". Serve pausa ostilità e
poi un cessate il fuoco sostenibile. Sui migranti: memorandum con Tunisia sta
funzionando. Caso Regeni: c'è processo in corso, importante, che deve
andare avanti
18-03-2024 COVID, MELONI: VITTIME SONO FERITA APERTA
"La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente" e "la
nostra nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria
dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro
famiglie. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora
aperta". Così il presidente del Consiglio Meloni nella Giornata
delle memoria per le vittime. "La pandemia ha sconvolto le nostre vite,
ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità,
solidarietà, unità e abnegazione".
18-03-2024 MONACO, TULLIANI: NASCOSI LE COSE A FINI
"Ho nascosto a Gianfranco Fini che mio fratello voleva comprare la casa
di Montecarlo. Non gli ho mai detto la provenienza di quel denaro. Credevo fosse
di mio fratello. Il suo comportamento spregiudicato è una delusione".
Così in Tribunale Elisabetta Tulliani, imputata con il fratello Giancarlo,
il padre Sergio e Fini per l'acquisto di una casa a Montecarlo. L'accusa è
di riciclaggio. La Procura di Roma ha chiesto 8 anni per l'ex presidente della
Camera, 9 per la compagna Elisabetta Tulliani, 10 per il fratello e 5 per il
padre.
18-03-2024 FINI:"IO ESTRANEO, FIDUCIA IN GIUSTIZIA"
"Era scontato che la pubblica accusa chiedesse per me la condanna".
E' il commento di Gianfranco Fini, ex leader di An, alla richiesta della Procura
di Roma nel processo per l'acquisto della casa a Montecarlo. "Continuo
ad avere fiducia nella giustizia in ragione della mia completa estraneità",
dice Fini. L'accusa ha chiesto 8 anni per lui, imputato con la compagna Elisabetta
Tulliani, il fratello e il padre di lei per l'acquisto di una casa a Montecarlo
per 300 mila euro nel 2008, poi rivenduto a oltre un milione.
18-03-2024 RUSSIA, MELONI: POSIZIONE GOVERNO CHIARA
20.45 "La posizione del governo è molto chiara, il centro destra
è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell'unico modo in cui
si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella
velocità e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo".
Così la premier Meloni."Non conta quanto il campo sia largo, ma
conta quanto quel campo sia coeso e compatibile, quanto abbia risposte chiare
da dare e da rappresentare all'estero. E l'Italia con la maggioranza di centrodestra
questo lo sta facendo", precisa Meloni.
19-03-2024 TAJANI: ITALIA LEADER IN POLITICA ESTERA
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato il ruolo attivo e determinante
dell'Italia in diverse regioni critiche del mondo enfatizzandone l'impegno nei
Balcani, in Africa e in particolare nel Medio Oriente. "Abbiamo appena
lanciato Food for Gaza che coordina il lavoro della Croce Rossa, della Mezzaluna
rossa, della Fao, dell'organizzazione mondiale dell'alimentazione per far arrivare
il maggior numero di generi alimentari al popolo palestinese. Hamas non è
la Palestina", ha detto il ministro.
19-03-2024 MELONI: EUROPEE,SPERO CONFERMA CONSENSI
"Sarebbe una vittoria confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo
Chigi. Non è facile mantenere il consenso dopo 1 anno e mezzo di governo".Così
la premier Meloni, su Rai3, sul voto europeo. Con Mattarella "ottimi rapporti.
Non fa mancare mai il sostegno alla nazione. Chi briga per compromettere il
rapporto resterà deluso"."Sinistra allo sbando, la riforma
del premierato non riguarda Mattarella, ma il futuro". Amici degli evasori?
"E' stato anno record nel recupero dell'evasione". Presunti dossieraggi:
"Sono la punta di un iceberg".
19-03-2024 TAJANI: FRASE SALVINI NON MINA ALLEANZA
Commentando a Radio 24 le parole di Salvini sull'esito del voto in Russia ("Quando
un popolo vota, ha sempre ragione", ndr), il ministro degli Esteri Tajani
afferma che "la posizione del governo è molto chiara, e l'ha ribadita
ieri sera la premier. La maggioranza è coesa, quella di Salvini non è
una frase che mina la coesione del centrodestra". "Ogni forza politica
ha delle posizioni che possono essere differenti, ma non c'è sostanziale
divergenza:il Parlamento è quello che conta, abbiamo votato sempre nello
stesso modo, siamo coesi".
19-03-2024 MELONI: NON SI PUÒ TRATTARE CON RUSSIA
No all'invio di truppe in Ucraina porterebbero "una escalation pericolosa".
Così il presidente del Consiglio Meloni al Senato in vista del Consiglio
Ue. Russia?"Non si può sedere al tavolo con chi non ha mai rispettato
gli accordi". Ricorda la morte di Navalny, nome "simbolo del sacrificio
per la libertà che non sarà dimenticato". E ribadisce "la
condanna a elezioni farsa in territorio ucraino". In M.O. "la guerra
l' l'ha scatenata Hamas",ma "a Israele ribadiremo la contrarietà
a operazione a Rafah". La soluzione sono i Due Stati.
19-03-2024 MELONI: "NO A INVIO TRUPPE IN UCRAINA"
No all'invio di truppe in Ucraina,porterebbero "una escalation pericolosa".
Così il presidente del Consiglio Meloni al Senato in vista del Consiglio
Ue. Russia?"Non si può sedere al tavolo con chi non ha mai rispettato
gli accordi". Ricorda la morte di Navalny, nome "simbolo del sacrificio
per la libertà che non sarà dimenticato". E ribadisce "la
condanna a elezioni farsa in territorio ucraino". In M.O. "la guerra
l'ha scatenata Hamas",ma "a Israele ribadiremo la contrarietà
a operazione a Rafah". La soluzione sono i Due Stati.
20-03-2024 MELONI: UCRAINA, POSIZIONE GOVERNO CHIARA
In Aula alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, la premier
Meloni ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi in Somalia 30 anni fa. "Siamo
tutte grate a Ilaria", e tutti i deputati si alzano ad applaudire. "Posizione
del governo sull'Ucraina è chiara. Rispetta gli impegni. Non sarebbe
la stessa cosa, se governasse l'attuale opposizione". Le risoluzioni del
governo Draghi "lontane anni luce da quelle scritte oggi da tutta la maggioranza",
dice Meloni. Salvini e Orban? Contano le decisioni. Io porto a casa risultati".
20-03-2024 CONTE A MELONI: "CI PORTA A III GUERRA"
"Si presenta senza soluzioni. Non vuole inviare truppe in Ucraina, non
vuole trattare con Putin.Gli italiani non vogliono la Terza guerra mondiale,
dove lei ci sta portando. Così il leader M5S Conte alla premier Meloni,
alla Camera. "Fa battute sulla mia pochette, ma il problema è l'elmetto
che si è messa". Sul Medio Oriente, "mi vergogno della copertura
offerta a Netanyahu, addirittura con l'astensione all'Onu sul cessate il fuoco".
Al vertice tra Francia, Germania e Polonia "non è stata invitata,
è considerata irrilevante".
20-03-2024 PIANTEDOSI: GUERRA A MAFIE,NON A SINDACI
"Capisco l'amarezza del sindaco di Bari. Il nostro governo ha già
sciolto 15 Comuni, in prevalenza di Centrodestra. Il governo ha dichiarato guerra
alle mafie non agli amministratori locali". Così il ministro dell'Interno
Piantedosi sulla Commissione per accesso ad atti del Comune di Bari ed eventuale
scioglimento. Commissione nominata dopo l'inchiesta su presunte infiltrazioni
mafiose nel Comune e l'arresto di 130 persone. Per la decisione, il sindaco
De Caro si dice "deluso da uomo dello Stato, sempre contro criminalità.
Sotto scorta da 9 anni"
21-03-2024 MELONI: RICORDO VITTIME MAFIA È UN FARO
"La Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti
delle mafie è un'occasione importante per rendere omaggio a chi ha perso
la vita per mano malavitosa, per stringerci attorno ai loro familiari e trasmettere
le loro storie ai più giovani, per rinnovare l'impegno quotidiano di
ciascuno di noi e delle nostre Istituzioni contro ogni forma di criminalità
organizzata".Così la premier,Giorgia Meloni i "Ricordo ed esempio"
di chi ha sacrificato la vita in difesa della legalità devono essere
un "faro" per tutti noi.
21-03-2024 MELONI: "PREOCCUPA OFFENSIVA A RAFAH"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla sessione di lavoro
del vertice Ue col segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha auspicato
una "immediata pausa umanitaria" a Gaza per arrivare quanto prima
a un cessate il fuoco "sostenibile" in Medio Oriente. La premier si
è detta preoccupata per l'annunciata operazione di terra di Israele a
Rafah. Guterres ha espresso apprezzamento per la presidenza italiana del G7
e ha detto che l'Onu fa assegnamento sulla leadership italiana.
22-03-2024 TAJANI: CENTRALE ZAPORIZHZHIA A RISCHIO
"La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori" dai combattimenti. Così
a Agorà Rai3 il ministro degli Esteri dopo i raid russi che hanno danneggiato
la linea elettrica del sito. Serve "una zona extra-guerra per impedire
disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del
combattimento". "Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra
con Mosca.Ma difendiamo diritto internazionale e aiutiamo Kiev a difendere il
suo territorio, non può passare legge del più forte. Aiutare Kiev
serve per poi stare a tavolo pace"
22-03-2024 TAJANI: CENTRALE ZAPORIZHZHIA A RISCHIO
"La centrale di Zaporizhzhia va tenuta fuori" dai combattimenti. Così
a Agorà Rai3 il ministro degli Esteri dopo i raid russi che hanno danneggiato
la linea elettrica del sito. Serve "una zona extra-guerra per impedire
disastri, Zaporizhzhia è a rischio, è nella zona centrale del
combattimento". "Non invieremo soldati in Ucraina: non siamo in guerra
con Mosca. Ma difendiamo diritto internazionale e aiutiamo Kiev a difendere
il suo territorio, non può passare legge del più forte. Aiutare
Kiev serve per poi stare a tavolo pace"
22-03-2024 MELONI: BENE CONSIGLIO UE SU AGRICOLTURA
Sull'agricoltura è "importante il riferimento alla proroga agli
aiuti di Stato, entrato nelle conclusioni grazie al nostro impulso. Un importantissimo
passo avanti". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al
termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Sulla difesa europea, aggiunge, "resta
il nodo delle risorse: sono favorevole a rafforzarla ma dobbiamo fare i conti
con le risorse a disposizione". Gli auguri di Orban a Putin? "Non
li condivido". E puntualizza: nessun "clima di guerra" al summit
Ue.
23-03-2024 TAJANI: "A MOSCA NON COINVOLTI ITALIANI"
"A Mosca ci sono 2.700 italiani registrati all'Aire, non abbiamo notizie
di italiani coinvolti". Così il ministro degli Esteri Tajani, mentre
continua a crescere il numero delle vittime dell'attentato nella capitale russa.
"Fin dall'8 marzo avevamo invitato gli italiani a rinviare viaggi in Russia
e a non partecipare a eventi con molta gente", perché "la polizia
russa aveva arrestato membri di una cellula jihadista", dice Tajani. "Non
credo che l'attentato c'entri con la situazione in Ucraina. È fondamentalismo
islamico".
23-03-2024 SALVINI: MACRON GUERRAFONDAIO, PERICOLOSO
"Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per l'Europa. I guerrafondai
sono un pericolo. Non voglio un continente pronto alla Terza guerra mondiale".
Così il leader della Lega Salvini, al convegno di Identità e democrazia,
con i sovranisti dell'estrema destra. "Il governo in Italia durerà
fino al 2027, non riusciranno a dividerci". Sull' Ucraina, "sappiamo
distinguere tra aggressore e aggredito". Le Europee devono essere "un
grande mandato per riportare pace e progresso". "Spero l'America voti
Trump. Repubblicani sempre per la pace".
24-03-2024 TAJANI-CROSETTO: C'È PERICOLO TERRORISMO
L'attentato di Mosca "era nell'aria", dice al Corriere della Sera
il ministro degli Esteri Tajani, ricordando che il ministero aveva avvisato
i nostri connazionali. "Ora speriamo che Putin non strumentalizzi un drammatico
episodio di terrorismo per alzare la tensione". Il ministro della Difesa
Crosetto, sul Messaggero, ribadisce che "il pericolo del terrorismo islamico
resta alto" e "non esistono collegamenti tra Ucraina e Isis".
"Dobbiamo aiutare Kiev a difendersi. Se la Russia penetrerà oltre,
ci avvicineremmo a una guerra mondiale".
24-03-2024 FOSSE ARDEATINE, MELONI: RICORDO È DOVERE
"Oggi l'Italia onora e rende omaggio alla memoria delle 335 vittime dell'eccidio
delle Fosse Ardeatine, terribile massacro perpetrato dalle truppe di occupazione
naziste come rappresaglia all'attacco partigiano di via Rasella". Così
la premier Meloni nell'ottantesimo anniversario della strage. Quell'eccidio
"è una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla
nostra comunità nazionale e ricordare cosa accadde in quel funesto 24
marzo è un dovere di tutti", afferma Meloni.
25-03-2024 MELONI FIRMA UN ACCORDO COL MOLISE
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Campobasso per firmare
con il presidente del Molise, Roberti, l'Accordo di sviluppo e coesione tea
Governo e Regione. "Ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea
lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce
per decreto". L'accordo prevede investimenti in Molise per 445 mln per
un centinaio di progetti; 115 mln ai trasporti e 9 mln alla Sanità: "Falso
che governo abbia tagliato le risorse per gli ospedali, in Manovra Fimndo sanitario
record, 136mld".
25-03-2024 MELONI: POVERTÀ NON ABOLITA PER DECRETO
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Campobasso per firmare
con il presidente del Molise, Roberti, l'Accordo di sviluppo e coesione tra
Governo e Regione. "Ci dobbiamo ricordare che la ricchezza non la crea
lo Stato, il lavoro non si crea per decreto, la povertà non si abolisce
per decreto". L'accordo prevede investimenti in Molise per 445mln per un
centinaio di progetti; 115mln ai trasporti e 9mln alla Sanità: "Falso
che governo abbia tagliato le risorse agli ospedali, con ultima legge bilancio
Fondo sanitario record".
25-03-2024 MELONI: "VERGOGNOSE ACCUSE A PIANTEDOSI"
"Penso che le accuse rivolte al ministro Piatendosi siano francamente vergognose.
Penso che il ministro abbia agito correttamente". Così la premier
Meloni sulle polemiche per il caso Bari. "L'accesso ispettivo disposto
dal Ministero dell'Interno non è pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento:
è una verifica che va fatta. Ed è la stessa misura che sarebbe
stata utilizzata nei confronti di qualsiasi altro comune", ha aggiunto.
"Respingo al mittente le accuse di utilizzare politicamente queste misure.
Non c'è stata forzatura".