11 settembre 2001 americano;
Giovedì 11 Settembre 2014
“QUELLI CHE ONORANO GLI IDOLI VANI ALLONTANANO DA SÉ LA GRAZIA”
Giona 2:9 Dopo i drammatici avvenimenti dall’11 settembre 2001 fui colpito
dalla dichiarazione pubblica fatta da una signora. Alla domanda “Come
poteva Dio far succedere tale disgrazia?”, quella donna cristiana ha così
replicato: “Credo che Dio sia profondamente addolorato da questo evento,
come lo siamo noi.
Ma per anni non abbiamo fatto altro che dirGli di andare fuori
dalle nostre scuole, di andare fuori dal nostro governo e di andare fuori dalle
nostre vite… credo che Lui si sia ritirato pian piano. Come possiamo aspettarci
che Dio ci dia le Sue benedizioni e la Sua protezione, se Gli domandiamo di
lasciarci in pace?”. Le parole di questa donna confermano quelle che Giona
elevò al Signore mentre si trovava nel ventre di un enorme pesce a causa
della sua disubbidienza.
Vivere una vita dissoluta, idolatra e ribelle equivale ad
allontanarsi da quel Dio che solitamente accusiamo quando le cose non vanno
per il verso giusto. Subito dopo il profeta Giona aggiunse: “…la
salvezza viene dal Signore”. Abbandona gl’idoli vani e convertiti
al Dio che vuole farti grazia. s.v.
Un altro 11 settembre indiano nei giorni 26 e 27 novembre
2008; maggio e giugno 2010 un altro 11 settembre: Obama dice che sarà
difficile risolvere il disastro della marea nera; un altro 11 settembre: l'11
marzo 2011 a Fukushima in Giappone.
ISRAELE FERMA L’ATTACCO DI HAMAS, È PER IL BENE
DI TUTTI, LE VITTIME INNOCENTI PAGANO GLI ERRORI DI HAMAS.
ELUANA ENGLARO ?
PAPA
Sì!
Alla guerra per chi ha cominciato la guerra facendo oltre tremila morti alla
nazione americana.
Sì!
Alla guerra per liberare i popoli oppressi.
VOTATE sempre per BERLUSCONI per favore per avere un’ITALIA
migliore.
Questo sito tocca vari punti di vista, lo scopo è di muovere le coscienze
addormentate.
LE BIBBIE IN DIVERSE LINGUE
http://www.transcripture.com/italiano-francese-genesi-1.html
Gesù Cristo è una bufala?
http://www.youtube.com/watch?v=k9Wnfmyy4-Q
Geova non è il nome di Dio!
http://www.youtube.com/watch?v=W4zZNQQqxNg&feature=related
Chi è il Diavolo?
http://rcg.org/it/books/witd-it.html
“CELEBRATE L’ETERNO; INVOCATE IL SUO NOME”. (1 Cronache
16:8)
Il nostro Dio è meraviglioso. Si è fatto conoscere con dei nomi
che ne descrivono le qualità. Così Lo possiamo invocare con maggiore
consapevolezza.
Jahvè (Geova) significa “Io sono l’Eterno”. Il Dio
che è sempre esistito e sempre esisterà.
Jahvè – Jireh = l’Eterno provvede. Sa quello di cui abbiamo
bisogno e ce lo dà.
Jahvè – Nissi - = l’Eterno è la nostra bandiera. Teniamola
ben alta!
Jahvè – Rafeke = l’Eterno guarisce. Gesù guarisce
dalla peggiore malattia: il peccato. Jahvè – Sahalom = L’Eterno
pace. Gesù ci ha riconciliati con Dio.
Jahvè Raah = L’Eterno pastore. Gesù cura e protegge.
Jahvè – Tsikenu = L’Eterno giustizia. Non fa mai nulla di
ingiusto.
Jahvè – Smamma = L’Eterno presente. Non ci lascia.
Jahvè – Elyon = L’eterno altissimo. È al di sopra
di tutti.
C’è abbastanza per farci esplodere di gioia! Lodiamo Dio per queste
Sue qualità. m.t.s.
LA COSTOLA DI ADAMO un errore di traduzione che ha fatto passare la Bibbia
per una favola.
http://www.youtube.com/watch?v=ft8L6ydIUTg
CULTO EVANGELICO IN OCCASIONE DELLA RIFORMA PROTESTANTE
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e2ef9ad4-80a7-45b8-84bd-d1d8d21aecfc.html
http://www.protestantesimo.rai.it/dl/portali/site/page/Page-549b9fc8-3efc-46bd-a61a-d1b710541419.html
Perché ho lasciato i Testimoni di Geova 1^ parte Testimonianza di Gianfranco
Farina
http://www.youtube.com/watch?v=Asv4OwGsqUQ
Perché ho lasciato i Testimoni di Geova 2^ parte Testimonianza di Gianfranco
Farina
http://www.youtube.com/watch?v=k6u9E76SOIA&feature=relmfu
Perché ho lasciato i Testimoni di Geova 3^ parte Testimonianza di Gianfranco
Farina
http://www.youtube.com/watch?v=sA1oASmMnV8&feature=relmfu
Dopo 2000 anni, i cattolici (che dicono di essere cristiani) cominciano a
copiare i sacrifici fatti dai testimoni di Geova.
http://www.lucillagiagnoni.it/LUCILLAGIAGNONI/Home.html
Nick Vujicic Testimonianza cristiana
http://www.youtube.com/watch?v=z7TZ_Fq4fU0
PROBLEMI POLITICI
http://www.google.it/#hl=it&xhr=t&q=berlusconi+silvio&cp=12&pf=p&sclient=psy&source=hp&aq=0&aqi=&aql=&oq=berlusconi+s&pbx=1&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.&fp=94358e9586d18df5&biw=1144&bih=684
http://www.angelinoalfano.it/
05-07-2013 CARO SILVIO BERLUSCONI AIUTA TUTTI GLI UOMINI D’ITALIA.
Credo che sia il tempo di cambiare la (Legge) sulle ragazze e i ragazzi di
oggi, perché? Perché una volta le ragazze erano maggiorenni a
21 anni, poi a 18 anni, ora è il tempo di renderle responsabili anche
le ragazze da 16 anni e diciassette anni, perché? Perché ti stuzzicano
e ti prendono in giro se non ci stai, e ti chiamano (finocchio, omosessuale,
gay), o almeno darle una responsabilità anche a loro.
Oggi queste ragazze sono di più istruite delle ragazze di una volta,
oggi hanno un’istruzione maggiore, è giusto che si rendono responsabili
sia ragazze che ragazzi. Le Signore e i Signori di 30 o 40 anni, si vergognano
a sentirle come parlano, le parolacce che dicono queste ragazze da 16 e 17 anni.
E le Signore di 30 o 40 anni con quanti minorenni sono andate? È ora
che anche i ragazzi da 16 e 17 anni si prendono le loro responsabilità.
Un uomo ventenne che va con una da 17 anni perché punirlo? non è
anche lei responsabile? Quante donne maggiorenni sono andate con ragazzi minorenni,
non si sente mai parlare di questo, perché?. È ora che le ragazze
e i ragazzi da 16 anni e 17 anni - si prendano le loro responsabilità.
I ragazzi, qui a Trieste, prendono a calci gli anziani che passano per la strada
e anche le donne incinte, e questi giovani ragazzi si ubriacano durante la notte
e fanno i propri bisogni agli angoli delle strade. È ora che si comportino
come i maggiorenni e sarebbe bello se lo fossero a 16 e 17 anni.
LA FINE DEL MONDO VERRÀ
AL LUPO! AL LUPO!
Se torniamo 1000 anni indietro, il papato cattolico diceva: mille e non più
mille.
Nell’ultimo secolo, si è avuta una recrudescenza di annunci sulla
“fine del mondo”, infatti ci sono stati ben dieci previsioni su
questo evento definitivo, due delle quali sono state decretate dai testimoni
di Geova (1914, 1975), altre sono venute dai sedicenti profeti come Nostradamus,
altri ancora da capi carismatici di chiese, sette ecc.
Se guardiamo il futuro, ci sono altre date in cui viene preannunciata la fine
del mondo, a partire dal 2012, per proseguire nel 2036, poi ancora nel 2038,
fino al 2060 secondo gli studi di ISAAC NEWTON e potremo proseguire all’infinito!
Dopo tutte queste “fantastiche” previsioni, neanche la persona più
suscettibile rimane impressionabile, difatti, nessuno ormai pensa ci sarà
davvero la fine del mondo. SBAGLIATO! Il fatto che ci siano stati decine di
episodi fasulli, non vuol dire che l’evento non accadrà realmente!
Questo gioco all’allarmismo sopradescritto, ha portato l’uomo
ad abbassare la guardia dinanzi a tale avvenimento ma, state pur certi che “la
fine del mondo” ci sarà! Questo perché è la parola
di Dio che lo dichiara: “Infatti, come nei giorni prima del diluvio si
mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s’andava a marito, fino al
giorno in cui Noè entrò nell’arca, e la gente non si accorse
di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti,
così avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo
24:38,39).
Gesù ci avvisa anche quando questo avvenimento accadrà. “E
questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché
ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine”
(Matteo 24:14). Il messaggio di oggi per la salvezza della vita tua e dei tuoi
cari è: “Vegliate, dunque perché non sapete in quale giorno
il vostro Signore verrà”. (Matteo 24:25). Non pensare che questo
“avviso” sia come gli altri che hai ascoltato fino ad oggi, perché
essi sono venuti dall’uomo, questo messaggio invece viene dalla parola
di Dio!
PIANO PIANO LE PERSONE COMINCERANNO A LEGGER LA BIBBIA CIOÈ LA PAROLA
DI DIO E QUINDI CAPIRE LA VERITÀ
http://77www.puntoacroce.altervista.org
28-06-2013 ECCO LA NUOVA DATA DELLA FINE DEL MONDO
Dopo la 'buca' del 21 dicembre, ecco tutte le date di altri possibili cataclismi.
Il 21 dicembre del 2012 i cosiddetti 'catastrofisti' hanno avuto una bella delusione:
sono stati obbligati a continuare a vivere la loro (evidentemente) noiosa vita
come se nulla fosse, perchè della fine del mondo predetta dai Maya non
ce n'è stata neanche l'ombra.
E meno male, direte voi: attenzione però perchè le vie della catastrofe
sono infinite. E se il 21 dicembre è andato buca, ecco qua un'altra sfilza
di date a rischio per il nostro pianeta. Controllate bene la vostra agenda:
avete impegni per il 2035?
Secondo gli israeliani in quella data la razza aliena degli Elhoim arriverà
per salvare 144 mila eletti. Se dovessimo scampare agli Elhoim, nel 2036 ce
la dovremo vedere con l’asteroide Apophis, che dovrebbe colpire il pianeta
causando una catastrofe simile a quella che estinse i dinosauri.
Secondo il sempre allegro Nostradamus, nel 2038 la Terra dovrebbe essere colpita
da pestilenze e carestie. Isaac Newton, invece, avrebbe calcolato che la fine
del mondo sarebbe arrivata nel 2060.
Altre catastrofi che potrebbero arrivare quando meno ce lo aspettiamo sono la
collisione con il pianeta Niburu/X, prevista dalla 'contattista' Nancy Lieder,
e una tempesta solare dalla potenza inimmaginabile che sarebbe in agguato in
data da definirsi.
Insomma, la nostra esistenza sul pianeta Terra sembra proprio appesa ad un filo:
un pretesto in più per vivere la vita giorno per giorno, non vi pare?
LA FINE DEL MONDO NON È LA DISTRUZIONE DELLA TERRA
http://www.the1phoenix.net/x-files/endworld.htm
TUTTI GLI SCANDALI DELLA CHIESA CATTOLICA
https://it-it.facebook.com/TuttiGliScandaliDelVaticano/
07-05-2012 DICO IO: Se muore un operaio, tutti fanno un chiasso tremendo perché
è una vita persa, ed è giusto che sia così. Se muore un
imprenditore che non può più pagare gli operai per le troppe tasse,
sembra che i sindacati non sentano questa mancanza. Io penso: che agli imprenditori
bisogna lasciarli che guadagnino molti soldi, più soldi guadagnano più
la piccola impresa diventa grande, solo così si può assumere più
operai.
Più operai ci sono, più guadagna l’imprenditore, più
guadagna l’imprenditore più farà altri capannoni e assumerà
altro personale. I sindacati inculcano agli operai che il padrone ha tanti soldi,
e che loro sono poveri. I finanzieri hanno il compito di controllare gli imprenditori,
loro sanno tutto, se gli imprenditori guadagnano troppo i finanzieri dovrebbero
obbligarli ad ingrandirsi e non aspettare degli anni per dopo rovinarli economicamente.
I sindacati che sono così bravi e che sanno come trattare gli operai,
perché non fanno loro un’azienda? Penso che sia perché non
sanno altro che mettere gli operai contro il padrone.
22-05-2012 PEDOFILIA: CEI, DAL 2000 DENUNCIATI A VATICANO 135 PRETI, 77 A
GIUDICI
Sono stati 135 i casi di preti pedofili denunciati dalle diocesi italiani alla
Congregazione per la dottrina della fede - il dicastero vaticano responsabile
per gli abusi su minori commessi dai preti - tra il 2000 e il 2011. E' il dato
fornito questa mattina da mons. Mariano Crociata, segretario generale della
Cei, durante una conferenza stampa nell'ambito dei lavori dell'Assemblea Generale
dei vescovi in corso in Vaticano.
In particolare, di questi 135 casi, mons. Crociata ha riferito che 53 sacerdoti
sono stati ''condannati'', senza specificare i provvedimenti presi nei loro
confronti dall'autorità ecclesiastica, 4 ''assolti'', mentre gli altri
casi sono ancora in fase di istruttoria.
Quanto ai rapporti con la magistratura italiana, 77 dei 135 sacerdoti sono stati
denunciati all'autorità giudiziaria, con l'esito di 22 condanne in primo
grado, 17 in secondo grado, 21 patteggiamenti, 5 assoluzioni mentre 12 casi
sono stati archiviati. Mons. Crociata ha sottolineato che si tratta di casi
commessi anche prima del 2000 ma che sono emersi tra quell'anno e il 2011. I
dati sono frutto di una ricognizione condotta dalla segreteria generale della
Cei in vista dell'approvazione delle norme dei vescovi italiani per affrontare
e prevenire gli abusi, in vigore da oggi.
Leggilo attentamente. Ne vale la pena.
Comunità Cristiana Evangelica
Via Genova 23 – 34121 Trieste
Tel. 040/632125
Se hai difficoltà o problemi di carattere spirituale, scrivi con tutta
fiducia. Pregheremo per te. Il Signore ti benedica.
Sede centrale:
Missione Servizio Amichevole
CH-5023 Biberstein
www.ServiceAmical.org
CARO LETTORE, CARA LETTRICE
La migliore pianta cittadina è inutile per orientarsi se non conosci
il luogo in cui ti trovi. Soltanto chi sa esattamente dove sta, può trovare
la giusta via alla meta. Molte persone non trovano la giusta strada nella vita,
perché non sanno in che punto si trovano. Quanti sono malcontenti ed
infelici cercano la felicità. Ma non trovano la via. La Bibbia, la Parola
di Dio ci indica esattamente la via giusta ed anche il punto noi ci troviamo.
Da Adamo ed Eva leggiamo: «Poi udirono la voce dell’Eterno DIO
che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l’uomo e sua moglie
si nascosero dalla presenza dell’Eterno DIO fra gli alberi del giardino.
Allora l’Eterno DIO chiamò l’uomo e gli disse: Dove sei?
Egli rispose: ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura perché
ero nudo, e mi sono nascosto. E DIO disse: chi ti ha mostrato che eri nudo?
Hai forse mangiato dell’albero del quale io ti avevo condannato di non
mangiare? Adamo rispose: La donna che ti mi hai messo accanto mi ha dato dell’albero
e io ne ho mangiato. E l’Eterno Dio disse a Eva: Perché hai fatto
questo? La donna rispose: il serpente mia ha sedotto, e io ne ho mangiato».
Come Adamo ed Eva udirono la voce di Dio così anche noi possiamo sentire
chiaramente la voce di Dio: «Dove sei?» Nessuno può fuggire
a questa voce di Dio Onnisciente. Il Signore chiede da ogni uomo una chiara
risposta. Adamo ed Eva si nascosero davanti a Dio perché avevano trascurato
coscientemente il comandamento di Dio. Erano disubbidienti verso l’ordine
dell’Onnipotente il quale li ha creati e messi nel giardino Eden.
Essi ubbidirono al serpente, il diavolo, che li ha sedotti. Come stanno le
cose in te? La tua vita è in ordine con Dio? O ti trovi in fuga davanti
al Dio Santo? – Davanti a Lui non possiamo nascondere niente. Egli ti
trova anche nei tuoi peccati. «Dove sei?» Dio chiamò i primi
uomini dopo la loro caduta nel peccato. Essi apparsero dal loro nascondiglio.
Adamo rispose alla chiamata di Dio con la scusa della sua nudità. Però
aveva questa conoscenza solo dopo il peccato commesso.
Il peccato fa l’uomo egocentrico, egli guarda su stesso. La tua nudità
non deve essere un pretesto. Non dire di non poter credere perché sei
debole e deluso, neanche mettere in rilievo la tua depressione e la tua paura,
anzi confessa il tuo peccato. Dio lo conosce già perché davanti
a Lui non si può nascondere niente. Come in quel giorno ad Adamo, così
Dio ti rivela adesso anche i tuoi peccati. Non cercare altre scuse, anzi pentiti
della tua colpa.
Soltanto chi confessa e si pente dei suoi peccati, riceve la salvezza per
mezzo di Gesù Cristo. Tu sai in che punto ti trovi, sei salvato o ancora
sotto la potenza di satana. Liberati delle tue scuse e vieni al tuo Salvatore.
L’uomo, ancora non salvato, accusa gli altri. Adamo ha dato la colpa ad
Eva.
Dai anche tu la colpa alla tua infanzia difficile, alle circostanze cattive
o al tuo coniuge? A colui che fa responsabile altri per la sua colpa personale,
anche solo in parte, manca il vero pentimento e la conversione. Pentimento significa:
andare in se stesso e non dibattersi. Adamo proseguì: «La donna
che tu mi hai messo accanto …» Adamo fece come tante persone di
oggi: accusò Dio.
E tu? Litighi anche tu con l’Iddio Onnipotente? Non avrai perdono dei
tuoi peccati, se accusi Dio per le guerre e la miseria nel mondo. Neanche Eva
fece vero ravvedimento. Lei fece cadere la colpa sul serpente che l’aveva
sedotta. Ognuno che si lascia sedurre dal diavolo, è anche responsabile
davanti a Dio. Chi invece vive in comunione con Dio non è più
sotto la sua potenza. Gesù Cristo, il Figlio di Dio ha vinto satana per
mezzo della Sua opera di salvezza sulla croce.
Ti puoi decidere liberamente: Vuoi metterti coscientemente sotto la guida
del Figlio di Dio e credere alla Bibbia? – O come fino ad ora lasciarti
disporre da satana e andare alla perdizione eterna? Il Signore Gesù Cristo
ci dice: «Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io
darò riposo.»
Il Signore Gesù Cristo, che era senza peccato, ha portato per noi
il nostro peccato. Nel Suo amore per noi, il Figlio di Dio ha sofferto il castigo
meritato da noi. Egli è morto sulla croce e ha versato il Suo sangue
per la purificazione dei nostri peccati. La Sua salvezza è per tutti
gli uomini. Chi crede con tutto il cuore nel Signore Gesù Cristo e accetta
il perdono per mezzo del Suo sangue, non deve più nascondersi davanti
all’Iddio vivente, ma può essere con Lui in comunione profonda.
Chiunque affida la sua vita al Signore Gesù Cristo riceve pace nel
suo cuore, gioia che rimane, aiuto e rifugio anche nelle difficoltà.
Dio ci dà la certezza , che, dopo questa vita temporale, possiamo partecipare
alla vita eterna nella gloria celeste. Dio chiama anche te! Non aspettare finché
è troppo tardi. Ubbidisci oggi alla Sua chiamata. Vieni con fiducia e
con cuore sincero al Signore Gesù Cristo. AffidaGli adesso la tua vita
mentre Gli confessi in preghiera tutti i tuoi peccati. Gesù Cristo ti
ama! Egli ti accetta e ti dona una nuova vita.
CARA LETTRICE, CARO LETTORE!
Nella vita di oggi la qualità ha grande importanza: qualità di
un lavoro, prodotti di qualità, abitazioni di qualità, qualità
di vita. Ogni uomo è alla ricerca di una qualità di vita migliore.
Purtroppo si pensa maggiormente solo al benessere materiale. Si considera solo
il numero delle ore di lavoro, le settimane di ferie, l’attività
delle ore libere, la situazione della nostra abitazione, la marca della macchina
per misurare la qualità della vita.
Si guarda alla circostanza esteriore e si dimentica che la vera qualità
della vita è caratterizzata essenzialmente dal nostro benessere interiore.
Questo è rivelato dal fatto che l’abuso dell’alcool e di
farmaci, la tossicodipendenza e i suicidi sono più diffusi tra gli uomini
benestanti e di fama come gli artisti musicisti e i politici. Le condizioni
per una vita migliore possono essere esteriormente ideali, ma interiormente
l’uomo è infelice, vuoto, solo.
Dov’è la via per avere una vera, buona qualità di vita?
Dio ci ama e ci mostra nella Bibbia la via per una vita infelice e piena «Il
timor dell’Eterno è una fonte di vita.» Dio non vuole che
affondiamo nei problemi, nella disperazione e che siamo senza speranza. L’Iddio
vivente ci vuole aprire la via per una nuova vita, alla vera vita di qualità
come dice il Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio: «Io sono venuto
affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.»
L’uomo non ha la vita automaticamente. Al contrario, per la nostra natura
andiamo verso la morte. Il nostro peccato ci separa dall’Iddio vivente
e per questo siamo separati dalla vita e con ciò anche della vera qualità
della vita. La conseguenza del peccato è la morte: «Il peccato
è la vergogna dei popoli» e conduce alla perdizione. L’uomo
deve passare dalla morte alla vita secondo la Parola di Gesù Cristo,
il Re della vita: «Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha
mandato, ha vita eterna e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte
alla vita.»
Dopo la morte fisica non è tutto finito. E neanche esiste una reincarnazione,
una rinascita nel copro di un altro uomo o in un animale. Tutte queste cose
sono concetti o fantasie umane che non corrispondono alla verità divina.
Solo l’Iddio onnipotente può mostrarci cosa succederà veramente
dopo la morte fisica. L’unica fonte certa e fidata è la Sua Parola,
la Bibbia. In essa leggiamo chiaramente: «E come stabilito che gli uomini
muoiono una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio.»
«L’ora viene in cui tutti che sono nei sepolcri udranno la sua
voce – la voce del Figlio di Dio – e ne usciranno quelli che hanno
fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione
di condanna.» Dio solo giudicherà chi appartiene a questo o quell’altro
gruppo. Nessun uomo, solo Dio è completamente per questo. Perciò
«non temete colo che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima;
temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella
genna.» Ma «in che modo un uomo può essere giustificato davanti
a Dio?» La risposta è semplice: Senza Dio non possiamo esistere.
Il nostro peccato non si può annullare o cancellare con la nostra propria
forza.
Non dobbiamo né possiamo salvarci da noi stessi. Possiamo cercare di
migliorare il nostro carattere con la nostra forza o condurre una vita migliore,
ma tutto ciò non basta; mai potremo resistere davanti a Dio, Ma l’Iddio
vivente ci ama e non vuole la nostra perdizione.
Perciò, Egli ha aperto una via della salvezza. Perché «Dio,
il nostro Salvatore vuole che tutti gli uomini siano salvati e che vengano ala
conoscenza della verità. Vi è infatti un solo Dio ed anche un
solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo, il quale ha dato
se stesso come prezzo di riscatto per tutti.» Gesù Cristo, il Figlio
di Dio è venuto sulla terra è diventato uomo come noi, ma senza
peccato. Per questo, Egli ha potuto portare il castigo del nostro peccato. Egli
ha preso su di sé la sofferenza e la morte sulla croce, tutto per il
Suo amore per noi. Gesù Cristo, «il Figlio dell’uomo è
venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.» Per questo Egli
ha versato il Suo sangue, e «il sangue di Gesù Cristo … ci
purifica da ogni peccato.»
Gesù Cristo è risorto il terzo giorno. Gesù viene e
intercede per tutti gli quelli che credono in Lui davanti al trono in Lui davanti
al trono di Dio. Chiunque è liberato dal peccato e vive in comunione
profonda con il Signore Gesù Cristo ha il cuore riempito di pace, di
gioia, di speranza e di forza. Per mezzo dello Spirito Santo riceviamo la certezza,
di essere un figlio di Dio e di avere la vita eterna nella gloria del cielo.
La via della salvezza, alla vera qualità della vita e alla vita eterna
è aperta.
Deciditi oggi per il Signore Gesù Cristo, credi in Lui e nella Sua
salvezza che Egli ha compiuto sulla croce anche per te. Confessa in preghiera
tutti i tuoi peccati e ogni cosa che ti disturba. InvitaLo ad essere il tuo
personale Salvatore e Signore. Leggi la Parola di Dio e così imparerai
a conoscere meglio il Figlio di Dio. L’Evangelo di Gesù Cristo
«è potenza di Dio per chiunque crede.» Perciò, non
indugiare! Scegli la vita, la vera qualità di vita, la vita eterna! Convertiti
oggi al Signore Gesù Cristo!
19-08-09 SUPERENALOTTO, ANCORA A VUOTO IL DESIDERATO “6”
Ancora a vuoto la corsa alla sestina vincente del Superenalotto dei record:
nessun vincitore con il “6” e il Jackpot di domani sale a 143mln
900 mila euro. Il “6” manca da 85 concorsi, dal 31 gennaio scorso.
Non è stato realizzato neanche il “5+”. I vincitori con il
“5” sono 45, ciascuno incassa oltre 40 mila euro. La combinazione:
2 – 19 – 43 – 49 – 77 – 82. Jolly 50. Superstar
7. Il concorso segna però una battuta d’arresto nelle giocate:
per la prima volta dall’inizio di agosto c’è stato un calo
del 10%. QUALCUNO PENSA: CHE CI POSSA ESSERE UN IMBROGLIO DA PARTE DEGLI ORGANIZZATORI
DEL SUPERENALOTTO, MA NOI SAPPIAMO CHE I NOSTRI CARI FINANZIERI SONO MOLTO ATTENTI.
Ci sarebbe un modo per imbrogliare tutti i giocatori del Superenalotto, basta
fare 6 palline più piccole, che solo quelle riescono passare dal buco
d’uscita con i numeri desiderati.
LA FEDE LASCIA ANDARE
Un uomo si imbatté di notte in dei briganti che lo derubarono e lo lasciarono
appeso ad una corda, avvertendolo che sotto di lui c’era un precipizio
spaventoso, e che se avesse lasciato la presa si sarebbe sfracellato sulle rocce.
Per diverse ore l’uomo dondolò disperatamente aggrappato all’unica
speranza che rappresentava quella corda, ma ad un certo punto dovette allentare
la presa e lasciarla andare. Con stupore si rese conto di essere sospeso solo
ad un metro da terra, e che la punta dovuta alla bugia dei briganti lo aveva
tenuto schiavo della libertà che bramava. Allo stesso modo l’uomo
è imprigionato dalle bugie del diavolo su un abisso di paura, ignorando
che sotto di noi ci sono le braccia eterne.
LA FEDE
La fede, non la religione rende nuove creature
La fede, non l’esploratore vede nuovi cieli e nuova terra
La fede, non il teologo spiega l’incredibile
La fede, non il visionario aspetta la città eterna
La fede, non lo studioso attende le promesse di Dio
La fede, non il conquistatore rapisce il regno di Dio
La fede, non il ragionare crede il mistero
La fede, non il filosofo descrive l’ignoto
La fede, non il sensitivo vede l’invisibile
La fede, non lo psicologo dà riposo alla mente
La fede, non il pensatore ha la certezza delle cose eterne
La fede apre la porta della salvezza eterna
La fede piace a Dio, ed è dono di Dio
La fede piace alla Chiesa che l’accoglie come dono di Dio
“Or senza fede è impossibile piacere a Dio” (Ebrei 11:6).
IL BLOG DI “ANDREA TORNIELLI” BLOG ARCHIVE PERSECUZIONI DEI CRISTIANI
IN ORISSA
PERSECUZIONI DEI CRISTIANI IN ORISSA (25 AUG 08)
AsiaNews informa che una donna è stata bruciata viva da gruppi di fondamentalisti
indù nel distretto di Bargarh (Orissa), che hanno assalito l’orfanotrofio
cattolico nel quale la donna lavorava. Lo ha confermato il sovrintendente della
polizia Ashok Biswall. Un sacerdote che era presente nell’orfanotrofio
è rimasto gravemente ferito ed è ora all’ospedale con profonde
ustioni. Una suora, del Centro sociale di Bubaneshwar è stata stuprata
da gruppi di estremisti indù prima di dar fuoco a tutto l’edificio.
La lista delle violenze contro i cristiani si allunga. Fonti di AsiaNews affermano
che un sacerdote è stato ferito; altri due sacerdoti sono stati rapiti.
Da due giorni lo stato dell’Orissa (nord-est dell’India) è
scosso da violenze seguite all’uccisione di un leader radicale indù,
Swami Laxanananda Saraswati. Chiese, centri sociali, centri pastorali, conventi
e orfanotrofi sono stati assaliti ieri e oggi al grido di “Uccidete i
cristiani e distruggete le loro istituzioni”.
LA SOLUZIONE È:
Ci vorrà altri 100 anni per far capire che un “vero Cristiano”
è una persona umile, buona, altruista e soprattutto legge la parola dell’ETERNO
DIO CRISTO GESÙ. Mentre i “falsi Cristiani Cattolici” cioè
Papi, Vescovi, preti, frati, ecc. sono dei cattolici politicanti che pretendono
di insegnare la verità, ma non insegnano la Verità di GESÙ
CRISTO, e chi va contro, con idoli a GESÙ CRISTO, È L’ANTICRISTO.
31-07-2009 ESPLOSIONE A MAIORCA UCCISI 2 AGENTI
L’aeroporto di Maiorca è rimasto chiuso per due ore per impedire
la fuga dei responsabili dell’attentato costato la vita ieri a due agenti
della Guardia Civile. Restano chiusi i porti dell’isola a saltare in aria
un veicolo imbottito di esplosivo, vicino a una caserma di Palmanova, a 7 km
dalla residenza estiva dei reali. Ferite alcune persone. Nella stessa località,
gli artificieri hanno disinnescato un secondo ordigno. Si tratta del secondo
attentato contro la Guardia Civile in Spagna, dopo quello che ieri ha causato
decine di feriti a Burgos, attribuito della polizia ai separatisti dell’Eta.
Anche il premier Zapatero attribuisce attentato all’Eta.
31-07-2009 FRATTINI: ASSISTEREMO ITALIANI A MAIORCA
La Farnesina è pronta a dare assistenza ai turisti italiani presenti
sull’isola spagnola di Maiorca, anche se non vengono segnalati problemi,
dopo l’attentato di ieri. Lo afferma il ministro degli Esteri Frattini,
esprimendo “assoluta solidarietà alle autorità spagnole”.
“Speriamo che la questione si risolva in poche ore con la ripresa del
traffico aereo”. Secondo Assotravel, associazione nazionale Agenzia di
viaggio, a Maiorca ci sono attualmente 6.500-
Maria Stella GELMINI; Il Nostro Amatissimo MINISTRO.
Lei è un Ministro meraviglioso, capace; purtroppo contro di Lei ci sono
tantissimi. Chi sono questi? Sono gente povera che si lasciano guidare dai Sindacati
della Sinistra e dai politici. Questa povera gente non sanno di essere loro
che fanno star in piedi questi dirigenti di Sinistra; quando apriranno gli occhi
e capiranno che non bisogna contraddire, odiare le persone che cercano di riparare
tutti i debiti i quali si trovano ora qui in Italia. Voi che siete disperati,
non tutti, che la più parte dei fanatici di Sinistra Estrema, parlo di
quelli veramente poveri, assistiti dall’Assistenza Sociale, senza lavoro,
drogati, di colore, ecc. L’Assistenza Sociale non dovrebbe essere guidata
dalla Sinistra, che raccolgono le firme da Voi, per il loro scopo politico,
più la gente si sente male, più votano a Sinistra; l’Assistenza
Sociale di Sinistra non ha nessun interesse a farvi star bene; quando una persona
sta bene e ha un lavoro con dei soldi in tasca, non vota più la sinistra
o il PD o il comunismo. OK! Certi Studenti, contro la Gelmini, fanno firmare
agli alunni senza far loro sapere cosa riguarda e raccolgono le firme a svantaggio
dei propri interessi che sono quelli degli alunni.
I PREZZI DELLA FRUTTA E VERDURA SONO ESAGERATAMENTE ALLE STELLE.
Parlando con i contadini, che lavorano duramente e non guadagnano niente, sono
costretti a lasciare il raccolto nei campi a marcire, zucchine, pomodori, insalata,
carote, patate, ecc,ecc. I commercianti li offrano una miseria, dicono che la
benzina è cara, che il trasporto costa molto, l’assicurazione del
camion è troppo cara, il bollo, multe da pagare alla Polizia, l’autostrada,
ecc,ecc. Esempio: i contadini producono più zucchine possibili, costerebbero
meno, giusto? Questo povero contadino, che si rompe la schiena, e questa insoddisfatta
folla di persone che si lamentano per i prezzi così cari, e i poveri
pensionati, vogliono andare a comperare direttamente dal contadino; ma, purtroppo
non possono andare direttamente dal contadino, che la merce costa meno, perché
interviene la Finanza, che multa soprattutto il contadino, perché ha
il terreno, e così gli daranno una grossa multa e se non ha soldi, sanno
cosa prendere. Questo problema qualcuno lo deve risolvere, speriamo che non
ci sia la mafia di mezzo.
Un corpo umano quando si ammala
di un brutto male, il chirurgo lo opera per salvarlo, per il suo bene, così,
supponiamo che, il corpo, che è la vita della persona, sia la Terra,
con le sue persone cattive che stanno uccidendo le buone, bisogna operare, e
chi è il chirurgo? Se non Bush e i suoi alleati, cioè Berlusconi,
Casini e Fini!!!
Politiche e le religioni, fanno delle grandi dittature.
Cristiani o Cattolici ? (Sono i Cattolici, i discendenti degli Apostoli ?) NO
!
Perché ? Perché hanno fatto crociate, sante inquisizioni, bruciate
persone vive, anche quelle persone che leggevano le Sacre Scritture.
Tre date da ricordare:
11 settembre 2001 Stati Uniti d'America - 11 marzo 2004 Madrid, Spagna -Dal
1 al 7 settembre a Beslan, Ossezia, Russia - 7 luglio 2005 Nella capitale britannica,
Londra colpita al cuore, 56 morti - 23 luglio 2005 (Egitto) Mar Rosso, strage
a Sharm El Sheikh, 70 morti.
La sinistra e
un poco anche la destra, è inutile che se la prendono con l’on.
Calderoli quando i cosiddetti cristiani, cioè i cattolici, hanno nelle
loro Chiese un affresco che fanno vedere Maometto, considerato eretico e seminatore
di discordie, riconoscibile non solo per la scritta, ma anche per il turbante
sul capo, è trascinato per la gola all’Inferno. (Giovanni da Modena,
Inferno, 1404, Bologna, San Petronio, Cappella Bolognini).
L’Islam dovrebbe prendersela con i falsi cristiani, cioè i cattolici,
non con i veri Cristiani che sono cattolici per forza, visto che il battesimo
è una scelta che l’uomo fa, e i bambini appena nati non possono
scegliere. Nel passato i falsi cristiani, con il segno della croce, hanno massacrato
tutti quelli che non la pensavano come loro anche gli islamici.
USCITA DALLE CARCERI
Significa: per le prossime elezioni, più voti ai comunisti.
Più le persone sono disperate, senza un lavoro, cioè, disadattate,
alcolizzate, e fanno uso di droghe,
perché non hanno potuto restare dentro a scontare la pena, che giustamente
avevano bisogno, per imparare un mestiere e avere una nuova educazione, si è
preferito mandarli all’assistenza sociale, dove le daranno un piccolo
stipendio, che sono obbligati a rubare vendere ancora droga o arrangiarsi, naturalmente
come sono abituati.
Bisogna lasciare liberi l’imprenditori, chi ha tanti soldi, chi sa come
fare tanti euro, i così detti padroni, e obbligarli a fare degli altri
capannoni, fare la azienda più grande e assumere tanti operai,
specialmente operaie, per darle pari diritti che hanno gli uomini.
25-07-2009 LA SINISTRA, I COMUNISTI. Non è
parlando male di Berlusconi che si può prendere il Suo posto, per prendere
il posto del presidente Berlusconi, basta governare meglio di Lui, e tutti gli
Italiani voteranno per la sinistra, per Fassino o per Franceschini, o altri.
Che dir la verità anche se si sta male con Silvio Berlusconi, che non
è vero, come immagine e per tutto quello che ha fatto qui in Italia e
nel mondo, ci saranno sempre tantissime persone che lo ringrazieranno
per tutto quello che ha fatto, soprattutto la gente povera, umile.
Questo
è un sito che mi è piaciuto tanto
LA
FINE DEL MONDO
Le date della
fine del mondo o la Venuta di Gesù Cristo, per la seconda volta, che
ogni tanto <<certe Religioni>> fanno passare per vere, Non credete!,
ma Lui verrà, Siate pronti, perché Lui verrà come un ladro
di notte, quando voi non ve lo aspettate. Sappiate che il dono della Vita è
una prova che l’Eterno Dio ci ha dato per restare in comunione con Lui,
prima che finisca la nostra morte fisica.
Secondo il versetto di MARCO 8:19 i primi 4 numeri corrispondono all’anno
2083
5 x 5000 : 12 = 2083
Secondo il versetto di APOCALISSE 14:1
5 x 5000 x 12 = 300000 : 144000 = 2083
PAPA
04-05-2008
AZIONE CATTOLICA, IL PAPA
Sembrano persone cristiane, ma come possono essere cristiane se non conoscono
la Parola di Dio. Quante persone vanno in chiesa cattolica e non hanno mai letto
la Bibbia, cioè la Parola di Dio. Sono pecore senza pastore. Il peccato
più grande che hanno fatto tutti i Papi fino ad ora, è di non
aver venduto la Bibbia nelle chiese, aver insegnato a sperare nei cosiddetti
santi inventati da loro e far credere che Maria possa intercedere come fosse
Gesù Cristo. Ancor oggi fanno idolatria con Padre Pio, Sant’Antonio
di Padova, ecc. ecc.
Siano benedette tutte le chiese che con la Bibbia in mano cercano la benedizione
e la grazia dal Signore Dio Nostro.
PAPA BENEDETTO XVI
NATALE 2008, il Papa Benedetto XVI, ha detto: “L’attesa” del
Natale, “sotto la spinta del consumismo, rischia la perdita del significato
spirituale” “Cattolico”. Carissimo Papa Benedetto XVI, la
maggior parte delle persone, non ce la fanno più a pagare l’acqua,
la luce, il gas e l’affitto, delle persone sono costrette a rubare e le
donne vanno a prostituirsi, per sopravvivere o perché 14-03-2015 EBOLA,
10 PERSONE IN USA PER CONTROLLI
Almeno 10 persone, probabilmente esposte al virus Ebola nei Paesi dell'Africa
occidentale colpiti dall'epidemia, sono state trasportate negli Stati Uniti
per essere messe sotto osservazione. Lo riferisce il Centro Usa per il controllo
e la prevenzione delle malattie. I pazienti saranno trasferiti con aerei speciali
all'Ist.Naz. per la salute del Maryland, in un Centro medico universitario del
Nebraska, o all'Emory University Hospital di Atlanta. Secondo i media americani,
4 (tutti cooperanti) sono già arrivati nel Nebraska.
hanno dei bambini da sfamare. Lei sta bene, come un Papa, ma io credo che Lei
e tutti quelli sotto di Lei, Cardinali, vescovi, Preti e Frati, che fate intendere
di essere dei veri Cristiani, e non lo siete, ma se fosse vero che lo siete
veramente, andreste in povertà con la gente, che si trova nel bisogno,
persone che hanno bisogno della Parola di verità, non con le Madonne
e santini, ma con la BIBBIA in mano, facendo sapere cosa dice Gesù, che
è la Parola di Dio Padre, perché NON LO FATE? E perché
il Papa non lo fa? Una volta morto, ha la vita Eterna, o non le interessa vivere
per sempre in Paradiso con Gesù Cristo?
31-12-2008 IL VATICANO NON RECEPIRÀ PIÙ LEGGI ITALIANE Il Vaticano
non recepirà più automaticamente, come fonti del proprio diritto,
le leggi italiane, innanzitutto per il “loro numero esorbitante”,
poi per “la loro instabilità” e in fine per il contrasto
“con troppa frequenza evidente, di tali leggi, con principi non rinunciabili
da parte della Chiesa Cattolica”. Lo rende noto l’Osservatore Romano,
presentando la nuova legge della Santa Sede sulle fonti del diritto, già
firmata da Benedetto XVI e che entrerà in vigore il primo gennaio 2009.
01-01-2009 LE RELIGIONI?
Il film trasmesso alle ore 14:10, sul Canale 5, dal titolo “La Sacra Famiglia”
Film Tv (Giuseppe) con A. Gassman, B. Pacitto, (Maria) Ana Caterina Morariu,
Regia di Raffaele Mertes. Un film che possono vedere tutti. Ma un film che i
bambini non dovrebbero vedere, perché? Perché il film va contro
alle Sacre Scritture, cioè la Bibbia. Il primo miracolo è stato
fatto da Gesù, che era grande nelle nozze di Cana in Galilea, “Trasformando
l’acqua in vino”, mentre nel film fanno vedere Gesù, da piccolo,
che fa miracoli. Tutte queste bugie servono a falsificare la verità di
Dio e del lavoro fatto da suo figlio Gesù Cristo. Quello che stanno facendo
le religioni, soprattutto quella Cattolica, fanno di tutto perché le
persone dimenticano la parola di Gesù. (Apocalisse 22:18,19) “Io
lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno
vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti
in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa
profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita
e della santa città che sono descritti in questo libro”. Queste
persone sostituiscono la parola di Gesù, con quelle dette dalle varie
Religioni, dicendo che la madonna può intercedere come fosse Gesù,
e insegnano a fare idolatria con Statue di gesso e Santi.
11-01-2009 IL PAPA DICE: “I FIGLI NON SONO PROPRIETÀ DEI GENITORI”.
(DOMANDA: NOI MAMME NON FACCIAMO PIÙ FIGLI)? (O FACCIAMO FIGLI PERCHÉ
IL PAPA CREDE DI ESSERE DIO IN TERRA?, PER POI EDUCARLI COME CATTOLICI, NOI
MAMME VOGLIAMO CHE SIANO EDUCATI SULLA VERITÀ DELLE SACRE SCRITTURE).
“I genitori devono avere verso i figli un atteggiamento educativo che
li porti alla ricchezza della vita”. (IL PAPA BENEDETTO XVI, NON PARLA
DELLA RICCHEZZA SPIRITUALE E CONOSCENZA DELLA PAROLA DI DIO, DETTA DA GESÙ
E DAGLI APOSTOLI E DA CHI OGGI FA SAPERE LA VERITÀ CRISTIANA, CON LA
BIBBIA IN MANO, QUESTI SONO I VERI CRISTIANI, E NON I CATTOLICI) (E dico io):
(Tutti i figli dei genitori che stanno studiando la BIBBIA hanno una buona educazione
e dei valori morali, ma per CHI ASCOLTA IL MONDO e non la Parola di Dio, e sta
ascoltando l’avversario di Dio, che è Satana, peggiorano giorno
dopo giorno, sono diversi, è perché non ascoltano la verità,
ma si comportano come sta peggiorando il mondo). È l’invito rivolto
da Papa Ratzinger ai padri ed alle mamme presenti questa mattina nella Cappella
Sistina, dove il Pontefice ha battezzato 13 neonati. (IL BATTESIMO È
UNA SCELTA CHE SI FA DA GRANDE, QUANDO SI CONOSCE BENE LE SACRE SCRITTURE).
“Il bambino – ha detto il Papa – non è proprietà
dei genitori, ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità,
affinché lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio”. “Il
Battesimo, ha concluso – non è un’imposizione dei genitori
ma un dono in cui si radica la vera libertà”. (CHE È LA
VERA SCHIAVITÙ CATTOLICA). All’Angelus il Papa ha ricordato l’incontro
mondiale delle famiglie a Città del Messico dal 14 al 18 Gennaio. (PER
INCULCARLI L’IDOLATRIA CATTOLICA). I POVERI SONO QUELLI CHE NON HANNO
LA CONOSCENZA DELLA PAROLA DI DIO NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO.
15-01-2009
VATICANO: VIOLATI I DIRITTI DEI CIVILI – 20ESIMO GIORNO DI COMBATTIMENTI
Monsignor Celestino Migliore, osservatore permanente della santa Sede all’Onu,
intervento al consiglio di sicurezza. È un grande osservatore, Celestino,
ma cosa fa, cosa consiglia per risolvere il problema? Niente. “La drammatica
situazione a Gaza, in Congo, Iraq e Darfur dimostra che non si sta facendo abbastanza
per proteggere le popolazioni civili in aree di guerra”, ha aggiunto.
Ma lui “Celestino” perché non va a parlare con Hamas? Quando
“Celestino” si renderà conto che solo con la Parola di Gesù
si potrà fare un paradiso qui sulla terra e non con la filosofia, e non
con gli insegnamenti idolatri. Per fare una terra Paradisiaca bisogna insegnare
la Parola e c’è un solo protagonista Gesù Cristo, quello
che la religione romana non insegna.
18-01-2009 PAPA, Famiglia “per sua funzione sociale essenziale”
non deve essere “confusa con altri tipi di convivenze”.
19-01-2009 PAPA: IN TERRA SANTA C’È SPAZIO PER TUTTI.
“Il dialogo nella giustizia e nella verità” è l’unica
soluzione per la Terra Santa, dove “c’è spazio per tutti”.
Lo ha detto Papa Benedetto XVI dopo l’Angelus, rinnovando il suo “incoraggiamento”
a quanti credono in questo “affinché aiutino la loro gente a rialzarsi
dalle macerie e a riprendere il filo del dialogo”. “Che si sappia
approfittare con saggezza degli spiragli aperti per ripristinare la tregua –
ha detto il Papa – e avviarsi verso soluzioni pacifiche e durevoli”.
Io, che non sono il Papa: (Credo che in tutta la terra sia Terra Santa e che
ogni Religione possa pregare liberamente in ogni Stato la sua Religione; ma
in quanto alla Vera Chiesa di Gesù, per la Salvezza e il vero contatto
con Dio, siete ancora lontani e pochi saranno i Salvati).
24-01-2009 VATICANO Mons. Sgreccia: Obama ha fatto la “scelta peggiore”
concedendo di nuovo fondi a Ong e cliniche che contemplano l’aborto. (Speriamo
che accettano anche la fine della sofferenza di Eluana Englaro). La maggioranza
delle persone sono con Obama.
24-01-2009, PAPA REVOCA SCOMUNICA VESCOVI LEFEBVRIANI.
È ufficiale: Benedetto XVI ha revocato la scomunica ai 4 vescovi ultratradizionalisti
ordinati illegittimamente da Marcel Lefebre il 30 giugno 1988. L’atto
che contiene il “perdono pontificio” è stato pubblicato dalla
Sala Stampa Vaticana. Le dichiarazioni negazioniste dell’olocausto rese
da uno dei vescovi illegittimi il britannico Richard Williamson, ripensamento
sulla decisione già presa di procedure alla revoca della scomunica.
27-01-2009 SHOAH, UCEI: LE PAROLE DI BAGNASCO
Il presidente dell’unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo
Gattegna, giudica “un segnale positivo” il discorso del presidente
della Cei, Bagnasco. “Il cardinale”, dice Gattegna, “ha difeso
l’operato del Papa” a proposto della revoca della scomunica ai vescovi
lefebvriani, ma “ha condannato le parole di Williamson” sul negazionismo.
27-01-2009 PACIFICI: NON PREDICARE ODIO NELLE MOSCHEE
Lo ha detto il presidente della comunità ebraica romana, pacifici, in
un incontro con gli studenti per il giorno della memoria. Non dobbiamo fare
“una battaglia contro l’Islam”, dice Pacifici, ma occorre
evitare che “alcuni luoghi di preghiera siano utilizzati per fomentare
l’odio, come accade in alcune moschee”.
27-01-2009 VESCOVI SVIZZERI SI SCUSANO CON EBREI
I vescovi della Svizzera, paese dove ha sede la roccaforte dei Lefebvriani,
ritengono “inaccettabili” le dichiarazioni negazioniste del vescovo
Williamson, e condividono in pieno l’opinione e – pressa dal portavoce
della Santa Sede. “Chi conosce Benedetto XVI e la sua attitudine positiva
verso il giudaismo – afferma la nota della conferenza episcopale svizzera
– sa che non può tollerare le divisioni indifendibili di mos. Williamson”.
E aggiunge: “La chiesa cattolica non può accettare questa negazione
dell’olocausto”.
27-01-2009 GIORNO DELLA MEMORIA, RICORDARE È UN DOVERE
Ventisette gennaio 1945: i russi entrano nel lager di Auschwitz-Birchenau, oggi
nella località di Oswiecim, Polonia. Quel lager, con la macabra e beffarda
scritta “Arbeit macht frei”, diventa simbolo di tutti i lager nazisti.
Ventisette gennaio 2009: l’Italia celebra il Giorno della Memoria, istituito
con la legge 211/2000. Art. 1: la Repubblica italiana riconosce il giorno 27
gennaio “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le
leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che
hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro
che si sono opposti al progetto di sterminio.
27-01-2009 RICORDARE IL PASSATO PER SALVARE IL FUTURO
La legge 211/2000 ha due soli articoli: il secondo stabilisce l’organizzazione
di “momenti di narrazione dei fatti e di riflessione”, in particolare
nelle scuole, “in modo da conservare la memoria di un tragico ed oscuro
periodo del nostro paese e in Europa, affinché simili eventi non possano
più accadere”. Il Giorno della Memoria si celebra in tutto il mondo,
talvolta con date diverse. Anche se la legge non lo richiede, vengono ricordate
anche le vittime non ebree della follia nazista, nel periodo che va dall’ascesa
al potere di Adolf Hitler (30 gennaio 1933) alla fine della guerra (8 maggio
1945): circa un milione di morti all’anno.
29-01-2009 LEFEBVRIANI Abrahamowicz: “Io so che le camere a gas sono
esistite almeno per disinfettare ma non so dire se abbiamo fatti morti o no”.
29-01-2009 SHOAH, DISTRUZIONE DELLA DIVERSITÀ.
Ebrei in Europa 1939: 9,5 milioni.
Morti nella Shoah: 6 milioni.
Le vittime salgono a 10-14 milioni se si sommano altre minoranze colpite: zingari,
disabili, Testimoni di Geova, gay, antinazisti.
La Shoah, “distruzione” in ebraico, è – con quella
di un popolo – la distruzione ciò che era estraneo al nazismo,
di 10-14 milioni di “diversi”. Diversi da chi? “Prima vennero
per gli ebrei e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero
per i comunisti e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero
a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa”,
scrisse il pastore evangelico Martin Niemoeller, intervento a Dachau.
CARA MAMMA, CARO PAPÀ, CARI FRATELLI, ADDIO.
“Sin dal mattino ci cacciamo al lavoro nella foresta. I miei piedi sanguinano
perché ci hanno portato via le scarpe. Tutto il giorno lavoriamo senza
mangiare. Ogni notte soldati ubriachi vengono a picchiarci con dei bastoni.
A volte ci gettano qualche carota cruda, ci si batte per avere qualche pezzettino”.
“L’altro giorno due ragazzi sono scapati, allora ci hanno messo
in fila e ogni quinto della fila veniva fucilato. Io non ero il quinto, ma so
che non uscirò vivo da qui. Dico addio a tutti, cara mamma, caro papà,
cari fratelli”. Dalla lettera scritta da un ragazzo di 14 anni nel campo
di Putskow.
01-02-2009 PAPA: EUTANASIA SOLUZIONE NON DEGNA.
“L’eutanasia è una falsa soluzione al dramma della sofferenza,
una soluzione non degna dell’uomo”, ha detto Benedetto XVI durante
l’Angelus in piazza San Pietro. Nel ricordare il tema della “forza
della vita nella sofferenza”, scelto dai Vescovi per il Messaggio alla
Giornata della vita, il Pontefice ha sottolineato che la “vera risposta”,
alla sofferenza “non può essere dare la morte, per quanto ‘dolce’,
ma testimoniare l’amore che aiuta ad affrontare il dolore e l’agonia
in modo umano”.
Siamo tutti d’accordo con il PAPA BENEDETTO XVI, ma nel caso di ELUANA
ENGLARO, non si può obbligarla a stare in quella situazione, Lei e i
Genitori. Credo che sia il tempo che anche i Preti, Frati, Vescovi, Cardinali,
Papi, si prendono le loro responsabilità e si sposino e anche loro abbiano
figli, solo così sanno cosa vuol dire soffrire come soffre un padre e
non poter fare nulla per la loro figlia, perché il PAPATO ha un potere
che può fare tutto quello che vuole. Ora sappiamo cosa hanno fatto “nell’inquisizione”,
ci vorrà ancora del tempo perché la massa della gente apra gli
occhi, solo chi legge le Sacre Scritture, la Bibbia, può sapere chi sono
questi Cattolici e se ne renderanno conto che non stanno insegnando la parola
di Dio e di Gesù Cristo. Si sa che ci obbligano da padre in figlio a
prendere il battesimo, per costume o per abitudine e ci fanno anche sperare
nei idoli o nella Madonna, dicono che può “intercedere” come
fosse Gesù. Il battesimo è una scelta che l’uomo fa, come
può un bambino appena nato capire, scegliere? E poi dicono, al bambino,
che ha pochi giorni di vita, esci demonio da questo corpo; il bambino non ha
il demonio nel corpo. Gesù ha detto lasciate che i bambini vengono a
me.
03-02-2009 LEFEBVRIANI, LA MERKEL CRITICA IL PAPA.
Il cancelliere tedesco Angela Merkel invoca chiarezza a Benedetto XVI sulla
revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson. “Se una decisione
del Vaticano può dare l’impressione che l’Olocausto possa
essere negato, questa deve essere chiarita. Il papa deve affermare che non ci
può essere nessuna negazione”, ha detto. Finora, ha concluso, nel
giorno in cui molti alti prelati, tedeschi hanno preso posizione contro il Pontefice,
i chiarimenti sono sati “insufficienti”.
VATICANO: UN ATTO DI ANTIUMANESIMO.
“Quanto sta accadendo è un atto di antiumanesimo. “Il presidente
del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari, Javier Lozano Barragan,
commenta così la vicenda Eluana Englaro. “È inconcepibile
– dice Barragan – pensare di uccidere una persona in questo modo”.
“Un vero e proprio omicidio” ha sempre definito Barragan il distacco
del sondino di Eluana. Per la Cei, si tratta di “eutanasia, al di là
delle intenzioni”. I vescovi si affidano alla forza della preghiera e
affermano anche la propria vicinanza alla famiglia di Englaro, “così
duramente provata”.
04-02-2009 SANTA SEDE: “WILLIAMSON DEVE RITRATTARE”.
“PAPA non conosceva posizione su Shoah”. Vaticano interviene sui
lefebvriani. Il Pontefice non conosceva le dichiarazioni negazioniste del vescovo
Richard Williamson al momento della remissione della scomunica. Lo si legge
in una nota della Santa Sede, diffusa in seguito alle polemiche sollevate dopo
la revoca della scomunica a quattro vescovi lefebvriani e alle dichiarazioni
di uno di loro. Il vescovo Williamson dovrà ritrattare le dichiarazioni
negazioniste della Shoah “per essere ammesso a funzioni episcopali nella
chiesa. Le sue posizioni sono assolutamente inaccettabili e fortemente rifiutate
dal Santo Padre”. aggiunge la nota.
05-02-2009 LEFEBVRIANI, Consiglio degli ebrei di Germania accoglie positivamente
decisione Papa di chiedere la ritrattazione a Williamson.
06-02-2009 VATICANO: DELUSI DA DECISIONE NAPOLITANO.
“Sono costernato che in tutte queste diatribe politiche si ammazzi una
persona”. Così, all’Ansa, il card. Renato Raffaele Martino
presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace. Il cardinale si è
detto profondamente deluso della decisione del presidente Napolitano di non
firmare il decreto del governo, che avrebbe imposto lo stop al protocollo che
prevede la fine dell’idratazione e dell’alimentazione e artificiali
per Eluana Englaro.
07-02-2009 LEFEBVRIANI
Fraternità San Pio X “non smetterà” di ordinare sacerdoti:
“Decreto remissione scomunica non ferma la nostra attività”.
15-02-2009 VATICANO, DOPO 4 SECOLI UNA MESSA PER GALILEO.
Celebrata la prima messa per il grande scienziato Galileo Galilei, nella Basilica
di Santa Maria degli Angeli e dei martiri, a Roma. A presiederla il mons. Gianfranco
Ravasi. Presenti alla cerimonia scienziati della World Federation of Scientist,
riuniti per 445esimo anniversario della nascita di Galileo, condannato come
eretico dalla Chiesa Cattolica e costretto all’abiura il 22 giungo 1633.
Nella Basilica, una mostra che sarà portata in 115 paesi, illustra le
grandi conquiste galileiane, suggestive le ricostruzioni di esperimenti scientifici
e degli strumenti inventati da Galileo, come il pendolo e il piano inclinato.
18-02-2009 IL PAPA A PELOSI: “DIFENDERE VITA UMANA”.
Difendere la vita: è il messaggio che Benedetto XVI ha voluto trasmettere
a Nancy Pelosi, presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.
Al termine dell’udienza generale, il Papa ha brevemente incontrato Pelosi,
cui ha ricordato che “la legge morale naturale e l’insegnamento
della Chiesa” impongono ai legislatori cattolici di “promuovere
un ordinamento giuridico giusto, inteso a proteggere la vita umana in ogni suo
momento”. Il governo Obama ha sbloccato fondi per le ricerche su cellule
staminali e riattivato finanziamenti ad associazioni abortiste, attirando critiche
dal clero.
21-02-2009 “PAPA: “EUTANASIA”, ATTENTATO ALL’UOMO”.
“Ogni discriminazione” sulla base di differenze “riconducibili
a reali o presunti fattori genetici è un attentato contro l’intera
umanità”. Lo ha affermato Benedetto XVI ricevendo in udienza questa
mattina in Vaticano i partecipanti al convegno “le nuove frontiere della
genetica”. Il papa ha indicato il pericolo che la pratica eugenetica,
responsabile in passato di inaudite violenze, si stia ripresentando anche oggi
“discriminando chi è disabile” o peggio “giungendo
alla selezione e al rifiuto della vita”.
26-02-2009 SHOAH, WILLIAMSON CHIEDE PERDONO.
“Chiedo perdono davanti a Dio, a tutte le anime che si sono onestamente
scandalizzate per ciò che ho detto”. Con questa affermazione Mons.
Williamson torna sulle polemiche scatenate dalle sue affermazioni sulla Shoah
e sulle camere a gas, chiedendo scusa al Papa e ai sopravvissuti dell’Olocausto.
Williamson, che si trova a Londra, ha affermato: Gli eventi delle ultime settimane
e il consiglio dei superiori della Fraternità San Pio X mi hanno convinto
di essere responsabile della pena che ne è derivata.
27-02-2009 VATICANO INSUFFICENTI SCUSE WILLIAMSON.
La lettera del Vescovo Lefebvriani negazionista Richard Williamson non è
conforme alle condizioni poste dal Santo Padre. Lo ha affermato il direttore
della Sala stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. La lettera non è
indirizzata né al Papa né alla Commissione ‘Ecclesia Dei’
e dunque, precisa padre Lombardi “non si rispetta quanto stabilito dalla
segreteria di Stato” Vaticana del 4 febbraio, che sollecitava il Vescovo
a “prendere in modo inequivocabile e pubblico le distanze dalle sue posizioni
sulla Shoah”. Per il rabbino David Rosen, presidente Comitato interreligioso
sono “scuse ingenue e insufficienti”.
27-02-2009 LEFEBVRIANI: NON PRONTI RICONOSCERE CONCILIO.
I Lefebvriani non sono pronti a riconoscere il Concilio Vaticano II. Lo dice
mons. Bernard Fellay, capo dei Lefebvriani, in un’intervista a un quotidiano
svizzero. Rispondendo alla domanda se la Fraternità è pronta ad
accettare la condizione posta da Roma: “No”, è stata ad la
secca risposta. Il Concilio Vaticano II, secondo il Vescovo, ha prodotto solo
“perdita”. “I frutti del Concilio – ha spiegato –
sono stati quelli di svuotare i seminari, i noviziati e le Chiese. Migliaia
di preti hanno abbandonato il loro sacerdozio e milioni di fedeli hanno cessato
di essere praticanti e si sono rivolti alle sette”.
27-02-2009 VATICANO INSUFFICENTI SCUSE WILLIAMSON.
La lettera del Vescovo Lefebvriani negazionista Richard Williamson non è
conforme alle condizioni poste dal Santo Padre. Lo ha affermato il direttore
della Sala stampa Vaticana, padre Federico Lombardi. La lettera non è
indirizzata né al Papa né alla Commissione ‘Ecclesia Dei’
e dunque, precisa padre Lombardi “non si rispetta quanto stabilito dalla
segreteria di Stato” Vaticana del 4 febbraio, che sollecitava il Vescovo
a “prendere in modo inequivocabile e pubblico le distanze dalle sue posizioni
sulla Shoah”. Per il rabbino David Rosen, presidente Comitato interreligioso
sono “scuse ingenue e insufficienti”.
27-02-2009 LEFEBVRIANI: NON PRONTI RICONOSCERE CONCILIO.
I Lefebvriani non sono pronti a riconoscere il Concilio Vaticano II. Lo dice
mons. Bernard Fellay, capo dei Lefebvriani, in un’intervista a un quotidiano
svizzero. Rispondendo alla domanda se la Fraternità è pronta ad
accettare la condizione posta da Roma: “No”, è stata ad la
secca risposta. Il Concilio Vaticano II, secondo il Vescovo, ha prodotto solo
“perdita”. “I frutti del Concilio – ha spiegato –
sono stati quelli di svuotare i seminari, i noviziati e le Chiese. Migliaia
di preti hanno abbandonato il loro sacerdozio e milioni di fedeli hanno cessato
di essere praticanti e si sono rivolti alle sette”.
12-03-2009 PAPA “PROPRIETÀ SUPREMA UNITÀ CREDENTI”
“La priorità suprema è il dialogo interreligioso e l’unità
dei credenti”. (Credenti in che cosa?). Lo scrive Benedetto XVI in una
lettera a tutti i vescovi del mondo in cui spiega i motivi della revoca della
scomunica a quattro presuli, vescovi, lefebvriani.
13-03-2009 LEFEBVRIANI: FELLAY, TORNARE A PUREZZA FEDE
Secondo il superiore generale di lefebvriani, Bernard Fellay, la crisi che sta
attraversando la Chiesa potrà essere risolta solo con “un ritorno
alla purezza della fede”. (Senza osservare la Parola, che è nella
Bibbia non si va da nessuna parte).
17-03-2009 PAPA: AIDS NON SI VINCE CON PRESERVATIVI.
“L’epidemia di Aids non si può superare con la distribuzione
di preservativi”. Lo ha detto il Papa, durante il volo verso l’Africa,
affermando che l’unica strada contro l’Aids è quella di un
rinnovo spirituale della sessualità. A bordo volo papale, Benedetto XVI
ha aggiunto che la tragedia dell’Aids “non si può superare
solo con i soldi”. Serve invece un’attenzione verso i malati: “Soffrire
con i sofferenti”. Poi a proposito della crisi con i Lefebvriani ha detto
di non sentirsi “in alcun modo solo”.
18-03-2009 PAPA: CRISTIANO NON PUÒ TACERE
“Di fronte al dolore e alla violenza, alla povertà, alla fame,
alla corruzione e all’abuso di potere, un cristiano non può mai
rimanere in silenzio”. È quanto ha detto il Papa, nel suo primo
discorso dopo l’arrivo in Cameroon, tappa assieme all’Angola, del
viaggio in Africa. Benedetto XVI afferma che “l’Africa soffre sproporzionatamente”
e implora a gran voce “riconciliazione, giustizia e pace”. Poi critica
l’imposizione di modelli culturali che ignorano il diritto alla vita dei
non ancora nati” e auspice cure gratuite per i malati di Aids. ( Le persone
che osservano la parola di Dio, quella che i cattolici non insegnano non hanno
malattie veneree, quello che è importante è che ognuno deve fare
il suo lavoro cioè i vescovi cattolici devono educare i ragazzi nelle
vie del Signore solo così si può combattere malattie, criminalità,
violenza, stupro, senza l’insegnamento della parola di Dio non si va da
nessuna parte, ascoltando i cattolici che insegnano l’idolatria e mettono
speranza nei santi nelle statue e nelle invenzioni che continuano a fare la
religione cattolica.
18-03-2009 PAPA IN AFRICA: VIGILATE SU FORMAZIONE
“La crescente influenza di una religiosità superstiziosa è
un invito pressante a dare un rinnovato impulso alla formazione di giovani e
adulti”. Lo ha detto Papa Benedetto XVI incontrando i vescovi del Camerun,
nella capitale Yaoundé. Bisogna “vigilare con attenzione affinché
per i sacerdoti non ci sia differenza fra ciò che essi insegnano e ciò
che vivono ogni giorno”, ha detto il Papa, invitando i vescovi a “sottovalutare”
le sette. Anche in Africa, ha poi detto il Papa, la famiglia deve difendersi
dall’impatto della secolarizzazione e della modernità.
18-03-2009 AIDS, ANCHE LA GERMANIA CRITICA IL PAPA
Dopo quello francese, anche il governo tedesco critica le parole del Papa secondo
cui l’epidemia di Aids in Africa “non si può superare con
la distribuzione dei preservativi”. “I profilattici salvano la vita,
tanto in Europa quanto in altri continenti”, spiegano in un comunicato
i ministri tedeschi della Salute e della Cooperazione economica, Schmidt e Wieczoreck-Zeul.
“I preservativi giocano un ruolo decisivo” nella lotta all’Aids,
aggiungono.
19-03-2009 PAPA: “VERA RELIGIONE RIFIUTA VIOLENZA”.
“Una vera religione genuina rifiuta tutte le forme di violenza e di totalitarismo,
non solo per principi di fede, ma anche in base alla retta ragione”. È
quanto ha detto il Papa nel corso di un incontro a porte chiuse nella nunziatura
di Yaoundé, incontrando i rappresentanti dei musulmani del Camerun. Il
Papa che ha lodato la convivenza interreligiosa in Camerun, ha ripreso il discorso
sulla ragionevolezza delle religioni pronunciato a Ratisbona e ha detto che
è possibile la convivenza tra cristiani e musulmani.
20-03-2009 PAPA LASCIA CAMERUN E VOLA IN ANGOLA
Papa Benedetto XVI nel lasciare stamane il Camerun, salutato dal presidente
Biya, è tornato ad auspicare una pacifica convivenza tra cristiani e
musulmani in Africa. “Dio benedica questo bellissimo Paese”, ha
detto, prima di partire alla volta di Luanda, in Angola, dove arriverà
intorno alle 13 ora locale e italiana. Li sarà accolto dal presidente
Eduardo Dos Santos.
21-03-2009 AIDS, CHIESA RUSSA SI SCHIERA CON PAPA
“Il Patriarca di Mosca è solidale con la posizione del Papa sui
mezzi per combattere l’Aids”. È questa la dichiarazione della
Chiesa ortodossa russa a favore del messaggio Papale secondo il quale l’uso
del preservativo non è il mezzo per contrastare la diffusione dell’Aids.
Da quando il Patriarca Kirill ha preso il posto di Alessio II e questa la prima
manifestazione di dialogo e solidarietà fra le due grandi tradizioni
religiose.
21-03-2009 ANGOLA, SECONDA TAPPA DEL VIAGGIO IN AFRICA
L’Angola è la seconda ed ultima tappa del viaggio del Papa in Africa.
Vi si tratterà fino a lunedì. Il paese, potenzialmente ricco di
risorse, tenta di riprendersi dopo quasi tre decenni di guerra civile, terminata
solo di recente. Benedetto XVI ha portato con sé la tartaruga che gli
è stata donata stamani da un capo di pigmei del Camerun, per i quali
rappresenta un simbolo di saggezza.
21-03-2009 PAPA: LIBERARE AFRICA DA SUPERSTIZIONI
Molti angolani “vivono nella paura degli spiriti” tanto da arrivare
a condannare i bambini di strada e i più anziani perché li credono
stregoni. “Spetta alla Chiesa, a voi fratelli e sorelle, annunciare che
Cristo ha vinto la notte e tutti quei poteri oscuri”. Lo dice Benedetto
XVI a Luanda, incontrando clero e laici e cattolici. Il papa, ricordando l’arrivo
del cristianesimo 500 anni fa in Angola, ha esortato la Chiesa a non fare compromessi
con le superstizioni locali. Benedetto XVI è tornato a condannare senza
appello il diritto all’aborto previsto dai programmi di salute approvati
da Onu e Unione Africana.
22-03-2009 PAPA: “LA CUPIDIGIA RAPINA LE RISORSE”
È iniziata con una preghiera di suffragio per le due ragazze morte ieri
sera, la messa del Santo Padre nella spianata di Cimangola a Luanda. Le due
vittime sono state travolte dalla calca nelle vicinanze dello stadio prima di
partecipare all’incontro con il Papa. Il Pontefice ha espresso solidarietà
per i familiari delle vittime e dedicato una preghiera ai feriti. Condannando
nuovamente l’aborto, Benedetto XVI ha poi detto al milione di fedeli riuniti:
“La cupidigia riduce in schiavitù i poveri e rapina le risorse”.
23-03-2009 NO AL DALAI LAMA, NOBEL BOICOTTANDO SUDAFRICA
Diversi premi Nobel minacciano di boicottare la Conferenza di venerdì
prossimo a Johannesburg, dopo che le autorità sudafricane hanno negato
il visto d’ingresso nel Paese al Dalai Lama. Tra i primi a schierarsi
il sudafricano Desmond Tutu, che ha definito la decisione “penosa”.
La conferenza, legata ai Mondiali 2010, dovrebbe incentrarsi su calcio e lotta
alla xenofobia. Il portavoce della presidenza sudafricana ha motivato il diniego
al visto spiegando che la presenza del Dalai Lama concentrerebbe l’attenzione
sui problemi del Tibet e non sull’organizzazione dei campionati di calcio.
25-03-2009 PAPA, AIDS, AVVENIRE: “SUPPONENZA DA FRANCIA”
Dopo le critiche di Parigi e Berlino, i vescovi italiani difendono le posizioni
del Papa su Aids e preservativi. “ A Parigi si coltiva l’ambizione
– si legge su avvenire – di dare lezioni al Papa che ha osato invitare
che gli africani ad alzare la testa e la voce e riconoscere il ruolo delle donne”.
Critiche giunte con “l’irrefrenabile supponenza di chi in Africa
è andato sempre da padrone”. In Francia, spiega avvenire, il profilattico
è considerato “liberatorio è salvifico: un alibi per le
coscienze di un Occidente ricco e sentenzioso”.
25-03-2009 MATTEOLI: SU TESTAMENTO BIOLOGICO LIBERTÀ DI COSCIENZA
“Dobbiamo decidere secondo la nostra coscienza. Credo che alla fine un
testo uscirà. Però la questione del testamento biologico non può
essere indirizzata dal partito. Non può esserci un segretario dal partito.
Non può esserci un segretario di partito che può dire ad un parlamentare
come votare su questo. Serve libertà di coscienza”. Così
il ministro Matteoli, a proposito del disegno di legge sul testamento biologico,
il cui testo e in discussione al Senato. Il voto finale è previsto domani.
Intanto il Senato ha bocciato l’emendamento a firma della Finocchiaro
(Pd) che prevedeva alcune eccezioni al principio che riconosce la nutrizione
e l’idratazione come sostegno vitale.
26-03-2009 TESTAMENTO BIOLOGICO, I PUNTI CARDINE DDL
Obbligo di nutrizione forzata ai pazienti in stato vegetativo, dichiarazione
anticipate di trattamento (dat) non vincolanti per il medico e durata delle
stesse di 5 anni. Sono i punti chiave del disegno di legge sul testamento biologico,
approvato dal Senato. In particolare nel testo Calabrò: NUTRIZIONE E
IDRATAZIONE Il ddl precisa che sono “forme di sostegno vitale” e
“non possono formare oggetto di dat”. VIA RIFERIMENTI ALL’ACCANIMENTO
TERAPEUTICO Spariscono i riferimenti lessicali all’accanimento terapeutico.
VOLONTÀ NON VINCOLANTI Le dat devono essere redatte in forma scritta
da persone maggiorenni e raccolte del medico. BIOTESTAMENTO, PUNTI CHIAVE DEL
DDL Ecco gli altri punti chiave del ddl sul testamento biologico: DICHIARAZIONI
ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (dat) La durata è fissata a 5 anni e verranno
depositate dal medico. La legge fa riferimento esclusivo a pazienti in stato
vegetativo. FIDUCIARIO È l’unica figura autorizzata a intervenire
per conto del soggetto che deposita una dat. NASCE REGATRO NAZIONALE Dat Nell’ambito
di un archivio unico nazionale informatico. ASSISTENZA DOMICILIARE Prevista
per i pazienti in stato vegetativo.
17-04-2009 AIDS, VATICANO CRITICA IL PARLAMENTO BELGA.
Il Vaticano “prende atto con rammarico” della risoluzione con cui
i parlamentari del Belgio hanno condannato le dichiarazioni fatte dal Papa sul
preservativo durante il volo che lo portava in Africa e definisce tale passo
“inconsueto nelle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Belgio”.
Le frasi di Benedetto XVI sono state “isolate dal Contesto” e usate
“da alcuni gruppi con un chiaro intento intimidatorio”. In una nota,
la Segreteria di Stato vaticana riferisce poi di un incontro tra l’ambasciatore
belga e il segretario per i rapporti con gli Stati, Membri.
24-04-2009 VATICANO, IL PIÙ GRANDE IMPIANTO SOLARE.
Il Vaticano potrebbe essere presto all’avanguardia a livello mondiale
in fatto di produzione di energia pulita. È allo studio un progetto per
un impianto di energia fotovoltaica che sarà il più grande del
mondo. I lavori dovrebbero partire entro due - tre mesi, per poi durare dai
tre ai quattro anni. Il luogo prescelto è l’area di Santa Maria
di Galeria, dove già si trovano gli impianti della Radio vaticana e dove
esiste una grande area di terreno non agricolo. (Meglio che nel Vaticano ci
fosse la Parola di Dio che non i pannelli solari.)
26-04-2009 NAZARETH, A RISCHIO INCOLUMITÀ DEL PAPA
Nella sua attesa visita Nazareth, Papa Benedetto XVI sarà forse costretto
a rinunciare alla “papa mobile”, perché secondo i servizi
segreti israeliani, la sua incolumità potrebbe essere a rischio. Lo sostiene
il quotidiano “Haaretz”, secondo i servizi segreti hanno raccolto
informazioni preoccupanti. A Nazareth gli estremisti islamici potrebbero organizzare
manifestazioni di protesta, o anche attaccare il Pontefice, la cui visita è
prevista fra l’11 e il 15 maggio.
07-05-2009 TALEBANI MINACCIANO PAPA: FERMI I CROCIATI
Alla vigilia del’arrivo in Medioriente del Papa, i talebani hanno minacciato
che ci saranno “gravi conseguenze”. Se Benedetto XVI non impedirà
il proselitismo (nuovo movimento religioso) in Afghanistan. Il Papa, annuncia
i talebani su un sito web, “dove impegnarsi per impedire le sciocche e
irresponsabili azioni dei crociati. Gli estremisti islamici inoltre chiedono
a tutti i musulmani di “resistere a quelli che definiscono tentativi di
corruzione. La tv al Jazeera ha diffuso un video di soldati Usa in Afghanistan
con la Bibbia tradotta nella lingua locale.
07-05-2009 BENEDETTO XVI IN TERRA SANTA
“Mi farò pellegrino di pace”. Papa Benedetto XVI si prepara
al viaggio in Terra Santa, “il più atteso e forse più impegnativo
finora del suo pontificato” nella parola del portavoce vaticano, padre
Lombardi. Un viaggio non facile nella Terra sacra a tre religioni monoteiste,
denso di implicazioni religiose, storiche e politiche e complicato ulteriormente
dal conflitto nella Striscia di Gaza e dalla polemica sui vescovi lefebvriani
negazionisti.
08-05-2009 AMMAN, L’AEREO CON BORDO IL PAPA
Il Papa è atterrato in Giordania, prima tappa della visita del Pontefice
in Medio Oriente. Ad accoglierlo, il re Adballan II e la regina Ranja. Accanto
alla coppia reale, le massime autorità politiche e religiose, tra cui
il nunzio apostolico Francis Chullikat. Primo appuntamento in Giordania, la
visita al centro “Regina Pacis”, dove il Pontefice terrà
un discorso.
08-05-2009 SONO QUÍ PER SOSTENERE LA PACE
Dice Benedetto XVI a bordo dell’aereo che lo ha condotto in Medio Oriente.
Pace in Medio Oriente ha detto Benedetto XVI non è un potere politico
ma una forza spirituale. Il Papa ha aggiunto che è necessario portare
avanti il dialogo con gli Ebrei, e Islam e ha chiesto ai cristiani del Medio
Oriente di non lasciare la regione.
08-05-2009 AMMAN, L’ISLAM È UNA RELIGIONE DI TOLLERANZA
Dice il Re della Giordania accogliendo il Pontefice ad Amman. Il Re Aldallah
II ha chiesto al Papa di aprire un nuovo dialogo tra cristiani e musulmani e
favorire la soluzione del conflitto israelo-palestinese. Il sovrano ha ricordato
la tolleranza della religione islamica e come la Giordania voglia “un
mondo unico dove si possa vivere in pace insieme”. Sul processo di pace,
il Re ha ribadito che “bisogna garantire l’esistenza di uno stato
palestinese, ma è anche giusto che Israele sia al sicuro”.
08-05-2009 IL PAPA, LODA LIBERTÀ DI FEDE IN GIORDANIA
Benedetto XVI, arrivato ad Amman, ha detto che “la libertà religiosa
è un diritto umano fondamentale, e che il rispetto per i diritti inalienabili
e la dignità di ogni uomo debba essere affermato e difeso ovunque”.
Il Papa ha appressato che in Giordania i cristiani possono edificare liberamente
i propri luoghi di culto e che si incoraggi il dialogo interreligioso. Ha poi
apprezzato il ruolo svolto dal Regno per una soluzione del conflitto regionale,
per accogliere i profughi iracheni e per frenare l’estremismo.
09-05-2009 “INSEPARABILE VINCOLO CRISTIANI-EBREI”
Papa in Giordania sul Monte Nebo, memoria di Mosè. “Cristiani e
Musulmani possono lavorare insieme” nell’insegnamento e ricerca,
così pure nel sevizio alla società.
09-05-2009 PAPA: CHIESE ORIETALI RICCHEZZA DI CRISTIANI
Benedetto XVI ha elogiato il contributo delle chiese orientali alla fede cristiana,
celebrando i vespri nella cattedrale cattolica greco-melkita di Amman. Benché
sia triste il cristianesimo abbia attraversato scismi che hanno diviso i cattolici
dagli ortodossi, le diverse tradizioni hanno arricchito la fede nel suo insieme,
ha detto. Tra le chiese del Medio Oriente, quelle melkita, maronita, armena,
siriana e caldea riconoscono l’autorità vaticana. Tutte erano presenti
alla celebrazione tenuta da Benedetto XVI ad Amman.
10-05-2009 PAPA AD AMMAN, OGGI VISITA SITO BATTESIMO
Terza giornata del viaggio di Benedetto XVI in Terrasanta. Dopo la Messa celebrato
nello stadio e il pranzo al vicariato latino di Amman con patriarchi, vescovi
e membri del seguito papale, Benedetto XVI si recherà nel sito giordano
dove si ritiene che Gesù si fece battezzare. Qui benedirà le prime
pietre delle chiese appartenenti a diverse confessioni e riti cristiani, sorto
grazie all’autorizzazione del re. Poi il Papa tornerà in nunziatura
(che vuol dire recare notizie) e non avrà altri impegni pubblici.
11-05-2009 IL PAPA SARÀ OGGI A GERUSALEMME
Benedetto XVI oggi sarà a Gerusalemme per la tappa più significativa
del suo viaggio in Terra Santa. In mattinata il Pontefice lascerà la
Giordania per raggiungere Tel Aviv, dove incontrerà il presidente Peres
e il premier Netanyahu. Nel pomeriggio la visita allo Yad Vashem il memoriale
della Shoah di Gerusalemme dove terrà un discorso e avrà un breve
incontro con alcuni sopravvissuti all’Olocausto.
11-05-2009 PAPA Benedetto XVI ha lasciato aeroporto di Amman per Tel Aviv. Ha
ringraziato Re Abdallah per impegno dialogo interreligioso.
12-05-2009 PAPA Benedetto XVI è giunto a Muro del Pianto, luogo simbolo
dell’ebraismo, dove sosterrà in preghiera.
12-05-2009 PAPA Benedetto XVI in visita alla Cupola della Roccia di Gerusalemme
invita i credenti a “superare conflitti e incomprensioni”.
15-05-2009 PAPA
Con una cerimonia di congedo all’aeroporto di Tel Aviv, si è conclusa
la visita di Benedetto XVI in Terra Santa. Basta con le violenza il Medio Oriente,
subito i due Stati, dice il pontefice concludendo la visita nella regione.
12-05-2009 SHOAH, ESTRADATO DA USA ‘BOIA DI SOBIBOR’
John Demjanjuk, ex guardiano del campo di concentramento nazista di Sobibor,
è arrivato in Germania dopo l’espulsione dagli Stati Uniti. Accusato
di aver contribuito all’uccisione di circa 30.000 persone nel campo di
concentramento Demjanjuk sarà processato a Monaco. L’estradizione
dell’89enne ex nazista mette fine a una battaglia legale durata oltre
30 anni.
26-05-2009 ULSTER, ATTACCO A CATTOLICI: UN MORTO
Una banda di ultrà protestanti ha attaccato un sobborgo cattolico di
Londonderry, nell’Irlanda del Nord, uccidendo in strada un cattolico dedito
alla promozione del dialogo tra le due parti, picchiando la moglie e ferendo
in modo grave un altro cattolico. Nove gli arresti per omicidio e tentato omicidio.
I teppisti, un gruppo di 40 ragazzi, con la scusa di celebrare la vittoria dei
Glascow Rangers al campionato scozzese, si sono ubriacati e si sono lasciati
andare alle violenze.
28-05-2009 VATICANO, OBAMA NOMINA AMBASCIATORE
Non Caroline Kennedy come era stato ipotizzato, ma un teologo cattolico di origine
cubana, Miguel Diaz, sarà il nuovo ambasciatore americano presso la Santa
Sede. La nonnina, che deve essere ratificata dal Senato, è stata ufficializzata
oggi dalla Casa Bianca. Miguel Diaz, 45 anni, figlio di un cameriere e di una
centralinista, insegna teologia alla St. John ‘ University e al College
of Saint benedict in Minnesota. Diaz sarebbe il primo ambasciatore ispanico
presso la Santa Sede.
03-07-2009 MARONI, VATICANO, BOSSI
Maroni Ministro Interno difende legge sicurezza contro mafia, criminalità
e clandestini. “Vaticano critica? Solita liturgia”, dice. Bossi:
“Il Vaticano ha i suoi problemi e in Vaticano è vietato far entrare
i clandestini”. Così Bossi risponde a mons. Marchetto.
05-07-2009 FILIPPINE, ATTENTATO AD UNA CHIESA, 5 MORTI
Almeno 5 vittime e 35 feriti è il bilancio di un’esplosione causata
da una bomba davanti a una Chiesa a Cobalto, nelle Filippine meridionali. Lo
ha reso noto la polizia filippina secondo la quale l’attentato sarebbe
attribuibile ai ribelli separatisti musulmani. L’ordigno è esploso
mentre i fedeli uscivano dalla cattedrale dell’Immacolata Concezione dopo
aver partecipato alla messa. Quattro persone, tra cui due militari, sono morte
sul colpo, un’altra è deceduta all’ospedale. Tra i feriti,
molte donne e bambini. Il Papa nell’Angelus ha espresso la sua profonda
deplorazione per l’attentato.
13-07-2009 PAPA, INGIUSTIZIE NON PIÙ TOLLERABILI
Il Papa ha aperto gli occhi dopo aver parlato con Obama. “Dice il Papa
“Ci sono nel mondo sperequazioni sociali e ingiustizie strutturali non
più tollerabili, che esigono, oltre a doverosi interventi immediati una
strategia per ricercare soluzioni durevoli”.
24-07-2009 MARONI: CLANDESTINI, IN VATICANO CARCERE.
“La legislazione del Vaticano prevede il carcere per gli immigrati clandestini.
Noi che siamo più buoni di loro abbiamo previsto una sola multa”.
Con questa battuta il ministro Maroni è tornato a difendere le norme
– anti- immigrazione del Governo. “Non ci interessa il carcere per
i clandestini, ma l’espulsione obbligatoria. Abbiamo finalmente affrontato
con serietà con questo grande tema e siamo pronti ad applicare le norme”,
ha aggiunto Maroni.
02-08-2009 LUCCHESIA, FIAMME IN MONASTERO CLAUSURA
Fiamme alla Certosa di Farneta (Lu) che ospita monaci di clausura dell’Ordine
certosino. Il fuoco ha interessato un capannone dove i religiosi tenevano presse
di fieno, mezzi agricoli e un gregge di pecore. Sul posto sono intervenuti i
vigili del fuoco. Ignote le cause dell’incendio. Il calore sprigionato
ha distrutto il capannone e fatto crollare la copertura che contiene amianto.
Al lavoro anche i tecnici dell’Arpat per verificare se nell’ambiente
non si siano disperse sostanze tossiche.
02-08-2009 PAKISTAN, PAPA CHIEDE RISPETTO CRISTIANI
Di fronte alla persecuzione di cristiani in Pakistan, Radio Vaticana ricorda
l’invito di Papa Benedetto XVI a “pregare per i cristiani che sono
discriminati e perseguitati a causa del nome di Cristo affinché vengano
loro riconosciuti i diritti umani, l’uguaglianza e la libertà religiosa”.
L’emittente ripropone così, dopo le barbare uccisioni nel Paese
asiatico, “l’intenzione missionaria” scelta dal Pontefice
per il mese di agosto. Sette i cristiani bruciati vivi in scontri con musulmani
nel Pakistan centrale.
(Sappiamo che da quando è mondo, le religioni si sono sempre massacrate
una contro l’altra, nessuna religione è con Dio e con Gesù
Cristo, non si può chiamarsi Cristiani se non si mette in pratica, e
non si insegna la Parola, che è scritta nella Bibbia. Non si può
insegnare che la Madonna intercede con Dio Padre, c’è uno solo
che può intercedere con l’Eterno e questo è suo Figlio Cristo
Gesù. Non si possono adorare gli idoli, i santi, le madonne, credere
nei miracoli, l’acqua santa, vivere chiuse in clausura, invece di far
conoscere la Parola a tutte le persone che incontrano nelle strade e nei posti
di lavoro e tutto quello che la Chiesa Cattolica romana si è inventata.
Come si può insegnare ad altre persone una religione che non è
veritiera come altre religioni che hanno cupole e campanili, queste saranno
sempre uno contro l’altro. La vera Chiesa di Gesù, non è
una religione ma è la Chiesa che insegna la Parola di Dio. Abbiamo nella
Bibbia tutti i passaggi della vera Chiesa: Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatiri,
Sardi, Filadelfia, Laodicea. Chi non mette in pratica la Parola di Gesù,
sarà schiavo delle religioni cioè della maledizione di Dio). Anche
ieri l’01-08-2009, 7 cristiani, tra i quali 4 donne e un bambino sono
stati bruciati vivi da un gruppo di musulmani in Pakistan.
03-08-2009 CRISTIANI PAKISTAN Il Papa invia un telegramma di condoglianze alle
famiglie delle vittime e deplora “attacco insensato”.
05-08-2009 Diffidate di chi vi impone delle regole religiose, diffidate di
chi si fa passare per Evangelista o Testimone di Geova e non lo sono, cercate
di frequentare delle persone che insegnano la Parola di Dio con la Bibbia in
mano e voi dovete contraddire se è necessario, perché la Parola
scritta è del Signore, le religioni non insegnano quello che Gesù
ha insegnato agli apostoli. La religione Cattolica non ha mai insegnato la Parola
di Dio e in passato sono stati perseguitati i veri Cristiani, e non ha mai incoraggiato
le persone a comperarsi la Bibbia in 2000 anni, hanno fatto di peggio hanno
insegnato ad adorare Idoli, madonne, santi e sante, che prima gli ammazzano
e poi li fanno santi. Tantissimi credono che dicendo tante preghiere ripetute
e fare delle opere siano salvati, ma non è così. Infatti è
per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene
da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché
nessuno se ne vanti; infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo
Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché
le pratichiamo. (Efesini 2:8-10)
13-08-2009 RELIGIONE, GELMINI RICORRE CONTRO TAR
Il ministero dell’Istruzione ricorrerà al Consiglio di Stato contro
la sentenza del Tar del Lazio sull’insegnamento della religione. È
quanto ha annunciato il ministro Mariastella Gelmini. Secondo il ministro, “l’ordinanza
del Tar determina un ingiusto danno nei confronti di chi sceglie liberamente
di seguire il corso” di religione cattolica. “Il Tar del Lazio ha
sostenuto che per chi non sceglie l’insegnamento della religione cattolica
può configurarsi una situazione di svantaggio. Tale tesi non è
condivisibile.
23-08-2009 PAPA: IL VANGELO È CONTROCORRENTE
Seguire il Vangelo “comporta difficoltà e rinunce perché
molto spesso si deve andare controcorrente”, ha detto il Papa prima dell’Angelus
a Castelgandolfo. “Non pochi restano ‘scandalizzati’ davanti
al paradosso della fede cristiana – ha osservato – l’insegnamento
di Gesù sembra ‘duro’, troppo difficile da accogliere e da
mettere in pratica. C’è allora chi lo rifiuta e abbandona Cristo
e c’è chi cerca di ‘adattarne’ la parola alle mode
dei tempi snaturandone il senso e il valore”. Poi accenna alla sua mano:
“È liberata, ma ancora pigra”.
( 23-08-2009 Dico io: Non è difficile a seguire il Vangelo, basta che
qualcuno ce lo insegna da quando siamo piccoli e se chi ha il compito di insegnare
il Vangelo, che si trova nelle Sacre Scritture, e non lo fa queste persone devono
rendere conto del mal insegnamento al ritorno di Gesù, tutto il mondo
ormai sa che in tutte le religioni, compresa la chiesa cattolica, stanno insegnando
di tutto, e da 2000 anni non hanno mai insegnato le Sacre Scritture, che nelle
Sacre Scritture si trova il Vangelo. Nelle chiese cattoliche e tutti i re del
passato, che erano anche Papi, hanno tenuto nascosto la Bibbia che contiene
il Vangelo).
25-08-2009 MONSIGNOR VEGLIÒ : CALDEROLI OFFENSIVO
Le parole del ministro Calderoli sono “offensive, quasi che io sia responsabile
della morte di tanti poveri esseri umani”. Così Mons. Vegliò,
presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti risponde al ministro leghista.
Calderoli, 3 giorni fa, sul tema dell’immigrazione clandestina aveva detto
che “solo un messaggio chiaro” poteva fermare viaggi “che
hanno portato a morire tanti, partiti anche sulla base dei messaggi dell’opposizione
o di Mons. Vegliò”. Quest’ultimo aveva esortato a non”
chiudersi nell’egoismo”. Nessuna volontà di offendere replica
Calderoli, secondo cui l’intervento di Mons. Vegliò sembra frutto
di “tensioni interne alla Chiesa”.
25-08-2009 VATICANO: UN “PECCATO” REATO CLANDESTINITÀ
Rappresenta un “peccato originale”, nella legislazione sull’immigrazione,
la nuova legge che ha trasformato la migrazione irregolare in un reato penale,
ha detto Mons. Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti.
Per il capogruppo della Lega alla Camera, Cota, le parole di Mons. Marchetto
sono “a titolo personale, espressione di un pregiudizio politico”.
“Si sta esercitando nell’invenzione di comandamenti senza averne
l’autorità”, prosegue, ricordando che “il reato di
clandestinità c’è in Europa con buona pace di tutti”.
25-08-2009 MIGRANTI, FRATTINI: APPLICHIAMO REGOLE UE
Sulle polemiche tra Vaticano e Lega sull’immigrazione, il ministro degli
Esteri Frattini dice a Sky Tg24 che “il diritto alla vita di ogni essere
umano non è in discussione per nessuno, né per il ministro Calderoni,
né ovviamente per la Chiesa”. “Altra cosa – prosegue
Frattini – è applicare le regole europee, che esistono, sul respingimento
di coloro che entrano non rispettando la legge in Italia o in qualsiasi altro
Paese d’Europa”. Frattini poi torna a rassicurare sul buon funzionamento
dell’accordo con la Libia: “con le tre motovedette fornite da Roma
a Tripoli a Lampedusa gli sbarchi si sono ridotti negli ultimi tre mesi”.
30-08-2009 PAPA Benedetto XVI, durante la recita, è tornato a sottolineare
“la grazia e la forza del matrimonio e della verginità”,
tra loro intimamente legati. (Il Papa dice: ma purtroppo nella religione cattolica
ci sono preti, vescovi che abusano di ragazzine e ragazzini, questi scandali
si trovano su tutti i giornali del mondo. Quindi come possono insegnar loro
certi principi quando loro stessi non ne sono un esempio).
31-08-2009 BOFFO, MONS. MOGAVERO: “AVVERTIMENTO MAFIOSO”
“Anch’io ho ricevuto l’informativa su Buffo e ne sono rimasto
indignato” così il vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Domenico
Mogavero, presidente del Consiglio Cei per gli affari giuridici, ha confermato
di aver ricevuto, come tutti i vescovi, l’informativa anonimasul direttore
dell’Avvenire e di averla “cestinata”. Mogavero ha definito
l’informativa poi pubblicata dal Giornale, “una forma di avvertimento
che da siciliano definirei di tipo mafioso”. La vicenda, “è
un’affaraccio brutto”, “inquietante”.
31-08-2009 MONS. MOGAVERO: BOFFO, VALUTARE LE DIMISSIONI
Dino Boffo potrebbe anche valutare le dimissioni “non certo per ammissione
di colpa”, ma “per il bene della Chiesa e del giornale” dice
Mons. Domenico Mogavero, presidente del Consiglio Cei per gli Affari giuridici.
Il prelato è il primo a parlare di possibili dimissioni del direttore
di Avvenire dopo l’attacco dei giorni scorsi da parte del Giornale. “In
Italia chi si dimette è ritenuto colpevole, ma non sempre è così.
Poi nelle sedi opportune si accerteranno debitamente i fatti”. Intanto
il direttore dell’Osservatore Romano, Vian, ribadisce che tra Governo
e Vaticano “i rapporti sono eccellenti”.
31-08-2009 BOFFO, NESSUN COMMENTO DA PROCURA TERNI
No comment del Procuratore di Terni, alle domande dei giornalisti, in merito
alla vicenda giudiziaria del direttore dell’Avvenire, Guido Boffo. Si
è limitato a precisare che il fascicolo è conservato negli archivi
della Procura e che il pm allora titolare dell’inchiesta non è
più operativo. Il gip, che deve invece pronunciarsi sulle richieste della
stampa di accedere agli atti, ha intanto precisato che “non c’è
alcuna nota che riguardi le inclinazioni sessuali” di Boffo. Alcuni quotidiani
hanno diffuso il testo e il contenuto dell’informativa, sembra spedita
tre mesi fa in lettera anonima ai vescovi, dagli stessi cestinata.
01-09-2009 BOFFO: CONTRO DI ME SOLO FALSITÁ
“Feltri spieghi perché dal suo Giornale è sparito il foglio
B”. Così il direttore di Avvenire, Dino Boffo, che torna a definire
l’operazione de il Giornale, diretto da Feltri, una “diffamazione”
ai suoi danni. Il quotidiano dei vescovi dedica oggi alla vicenda le pagine
riservate generalmente al dialogo con i lettori. Per Boffo è necessario
che i lettori sappiano cos’è “la sentenza giudiziaria maneggiata
come un manganello” da Feltri: “Uno sconclusionato e sgrammaticato
distillato di falsità e di puro veleno costruito a tavolino per diffamare”.
01-09-2009 PAPA A BAGNASCO: STIMO TE E LA CEI
Il Papa esprime stima per Angelo Bagnasco, presidente della Cei (Conferenza
episcopale italiana). Benedetto XVI, in una telefonata con il cardinale Bagnasco,
“ha chiesto notizie e valutazioni – precisa una nota della Cei –
sulla situazione attuale ed ha espresso stima, gratitudine ed apprezzamento
per l’impegno della Conferenza episcopale italiana e del suo presidente”.
Bagnasco, nei giorni scorsi, ha difeso Boffo, direttore di ‘Avvenire’,
dalle accuse di Feltri, direttore del ‘Giornale’.
01-09-2009 BOFFO, VATICANO CONFERMA SOLIDARIETÁ
Il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, ha parlato con il direttore
di Avvenire Dino Boffo, “manifestandogli la sua vicinanza e solidarietà”.
Lo ha confermato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico
Lombardi, precisando che l’iniziativa è stata presa da Bertone
nella sua qualità di segretario di stato vaticano. “Non hanno consistenza
– ha precisato – i tentativi di contrapporre la segreteria di Stato
e la Conferenza episcopale”.
01-09-2009 BOFFO, GIP TERNI: NO ACCESSO AD ATTI
No a un accesso indiscriminato agli atti del procedimento che a Terni ha coinvolto
Dino Boffo da parte del gip di Terni Pier Luigi Panariello. Il Gip ha autorizzato
i giornalisti fare copia solo del decreto penale con il quale il direttore di
Avvenire è stato condannato a un’ammenda di 516 euro per molestie
personali, omettendo il nome della persona offesa. Il diritto di cronaca, così
garantito, afferma il giudice, non si può invocare per i singoli atti
“suscettibili di varie interpretazioni”. Favorevole invece alla
divulgazione del fascicolo il procuratore Cardella.
03-09-2009 AVVENIRE, BOFFO RASSEGNA DIMISSIONI
Il direttore del quotidiano “Avvenire”, Dino Boffo, ha dato le dimissioni.
Boffo si è dimesso con una lettera inviata al cardinale Angelo Bagnasco,
presidenza della Conferenza episcopale italiana. “Non posso accettare
– spiega – che sul mio nome si sviluppi ancora per giorni e giorni
una guerra di parole che sconvolge la mia famiglia e soprattutto trova sempre
più attoniti gli italiani”. “La mia vita e quella della mia
famiglia, le mie redazioni, sono state violentate con una volontà dissacratoria
che non immaginavo potesse esistere”, scrive Boffo.
03-09-2009 FELTRI: NON HO POTERE SU DIMISSIONI BOFFO
“Il direttore dell’Avvenire si è dimesso a causa mia e dell’attacco
del mio giornale? Mi si attribuisce un potere che so di non avere”. Lo
afferma il direttore de Il Giornale, Feltri, che aggiunge: “Se lo ha fatto
e se il Vaticano ha accettato le sue dimissioni, ci sarà un buon motivo”.
Feltri dice di non sentirsi “né di aver vinto, né di aver
perso. Piuttosto qualcuno si deve rimangiare gli insulti e tutto quello che
è stato scritto su di me”. “Vorrei solo che il Gip mettesse
gli atti a disposizione degli altri”.
07-09-2009 PREMIER: ECCELLENTI RAPPORTI CON CHIESA
“I rapporti del governo e i miei personali, con chi guida con prestigio
e autorevolezza la Chiesa sono eccellenti da sempre”. Lo ha detto il premier
Berlusconi a canale 5 bollando come bugie le voci di una inclinazione dei rapporti
tra Italia e Santa Sede. “La difesa di alcuni principi basilari della
civiltà come la difesa del diritto e della vita, della famiglia –
ha aggiunto il premier – sono lì a dimostrare questo rapporto che
consolideremo nei prossimi mesi su questioni importanti come il testamento biologico”.
08-09-2009 AVVENIRE: BOFFO VITTIMA DI INGIUSTIZIA
“Come uomo Dino Boffo è stato vittima di un’ingiustizia profonda
e crudele”, scrive l’Avvenire in un editoriale. “Dino Boffo,
uomo giusto, ha fatto prova del destino che aspetta chi pratica la giustizia
– scrive il quotidiano – ha sperimentato su di sé il peso
del male radicale, di quel male che pervicacemente cerchiamo di occultare, di
nascondere anche noi stessi, per non assumerci l’onere di fronteggiarlo
(come pure dovremmo fare) fino in fondo”. Feltri ci pensi – scrive
l’Avvenire – e se ne è capace chieda scusa.
10-09-2009 S. SEDE: ORA RELIGIONE, MATERIA SCOLASTICA
L’insegnamento della religione deve avere la status di disciplina scolastica.
Lo afferma la Congregazione per l’educazione cattolica in una lettera
alle Conferenze episcopali di tutto il mondo inviata nel maggio scorso ma diffusa
solo oggi. L’ora di religione, si legge, deve apparire “con la stessa
esigenza di sistematicità e rigore che hanno le altre discipline”
e non può essere sostituita “con un insegnamento del fatto religioso
di natura multiconfessionale o di etica e di cultura religiosa”, che potrebbe
“creare confusione o generare relativismo o indifferentismo religioso”.
13-09-2009 PAPA: “A RETTA FEDE SEGUA RETTA VITA”
“Chi non ama i fratelli, non è un vero credente”. È
quanto ha affermato il Papa durante la recita dell’Angelus a piazza San
Pietro, ricordando la frase di San Giacomo, secondo il quale “se non è
seguita dalle opere, la fede è morta”. Riferendosi a San Giovanni
Crisostomo, il Pontefice ne ha ribadito il monito: “Uno può anche
avere una retta fede, ma se non ha una retta vita, la sua fede, non gli servirà
per la salvezza”. Per questa sono necessari, ha concluso: una vita e un
comportamento purissimi”.
13-09-2009 PAPA A FARMACISTI, NON VENDETE ANTI-VITA
Benedetto XVI teme il “rischio di un disastro umanitario e sanitario mondiale”,
ha detto l’arcivescovo Zimowsky, presidente del Pontificio Consiglio della
Salute al congresso mondiale dei Farmacisti cattolici a Poznan, in Polonia.
Ha spiegato che la Santa Sede si preoccupa perché la sanità “e
dominata non dall’etica ma della logica dell’industria” e
ha lanciato un appello per l’accesso alle medicine per i più poveri.
Il Papa ha chiesto ai farmacisti cattolici di seguire la propria coscienza e
di non vendere farmaci contro la vita.
27-09-2009 BRNO, FOLLA DI FEDELI ALLA MESSA DEL PAPA
Gli uomini, quando escludono Dio dal loro orizzonte possono giungere a “assurdità
della storia” che l’esperienza del comunismo ha mostrato anche in
Cecoslovacchia. Sono le parole del Papa durante l’omelia nella messa celebrata
nella spianata dell’aeroporto di Brno, capoluogo della Moravia. Secondo
fonti della Chiesa locale, erano presenti 150 mila persone, provenienti dalle
diverse diocesi del Paese e dagli Stati confinanti. Tra i cardinali presenti
anche Stanislav Dziwisz, per più di 30 anni segretario personale di Giovanni
Paolo II. Quello nella Repubblica Ceca è il tredicesimo viaggio internazionale
di Benedetto XVI, il settimo in Europa. Sarà una visita di tre giorni,
con tappa a Praga, Brno e Starà Boleslav. Dopo la celebrazione della
messa a Brno, il Papa tornerà a Praga per incontrare i rappresentanti
delle altre chiese cristiane. Domani a Starà Boleslav, renderà
omaggio a S. Venceslao. Il premier ceco Fischer ha detto che prevede di affrontare
il tema del concordato con la Santa Sede in un incontro con il segretario di
Stato Vaticano Bertone. Una prima ipotesi di accordo è stata respinta
dal Parlamento nel 2003.
27-09-2009 (Naturalmente, io penso che gli uomini escludono la Parola detta
dai cattolici, ed è per questo che sono alla ricerca della verità
che è scritta nella Bibbia, solo con la Parola di Gesù, che è
solo nella Bibbia, si può essere dei veri Cristiani, e non dei cattolici
politicanti).
09-10-2009 VATICANO: APPREZZAMENTO PER NOBEL A OBAMA
“L’attribuzione del Nobel per la pace a Obama è salutata
con apprezzamento in Vaticano alla luce dell’impegno dimostrato dal presidente
per la promozione della pace nel campo internazionale” e “del disarmo
nucleare”. Così, attraverso il portavoce padre Lombardi, la Santa
Sede plaude al premio andato al presidente americano. Lombardi auspica che il
riconoscimento “incoraggi ulteriormente tale impegno difficile ma fondamentale
per l’avvenire dell’umanità, affinché possa portare
i risultati sperati”.
03-11-2009 CORTE STRASBURGO, NO A CROCIFISSI IN CLASSE
La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce “una violazione
dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni” e una violazione
alla “libertà di religione degli alunni”. Lo ha stabilito
la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, nella sentenza su
un ricorso presentato da una cittadina italiana, che nel 2002 aveva chiesto
a un istituto statale di Abano Terme, (Padova), frequentato dai suoi due figli,
di togliere i crocifissi dalle aule. Il governo italiano dovrà pagare
alla donna un risarcimento di cinquemila euro per danni morali. È la
prima sentenza in assoluto.
03-11-2009 I PERCHÉ DEL RICORSO CONTRO USO CROCIFISSO
È stata una donna finlandese, in Italia da oltre 20 anni e sposata con
un professionista padovano, a presentare nel 2002 al Tar del veneto il ricorso.
“Io sono per uno Stato laico”, aveva spiegato allora, precisando
di non essere luterana, ma che nel suo paese di origine negli edifici pubblici
non sono presenti simboli religiosi. Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva
rinviato la questione alla Corte costituzionale, che però nel 2004 respingeva
al mittente il quesito. Il Consiglio di Stato nel 2006 ha dichiarato l’infondatezza
del ricorso e che dunque il crocifisso non doveva essere rimosso.
03-11-2009 Crocifisso SI, crocifisso NO, sappiamo che chi non ha il crocifisso
nella loro Chiesa e che studiano la Parola di Dio, che è nella Sacra
Bibbia, queste persone parlano con Dio e confessano i loro peccati solo tramite
Gesù, e non tramite santi e madonne, solo Gesù prende su di sé
tutti i nostri peccati, noi dobbiamo fare sempre meno peccati il più
possibile
26-11-2009 PEDOFILIA, NUOVE ACCUSE A CHIESA IRLANDESE
La Chiesa Cattolica irlandese ha coperto per 40 anni abusi pedofili e crudeltà
compiuti da sacerdoti. Il governo irlandese promette di fare giustizia dopo
la pubblicazione di un rapporto, che ha rivelato come la Chiesa abbia nascosto
“centinaia di reati” commessi ai danni di minori. Quattro ex arcivescovi
sono accusati di aver celato alle autorità le informazioni in loro possesso
sugli abusi. Il documento punta l’indice anche contro la polizia che avrebbe
trattato il clero “come se fosse al di sopra della legge”. Ahern,
ministro della Giustizia, ha detto: “Le persone che hanno commesso questi
orribili crimini verranno perseguitate”.
27-11-2009 PAPA: ANCHE GESÙ ERA UN MIGRANTE
27-11-2209 MA DICO IO: Sì anche Gesù era un migrante, ma è
venuto qui sulla Terra per far conoscere la Parola Sua e del Padre Eterno, non
aveva tante mogli, non era sposato con minorenni e non era un pedofilo, come
tante religioni, che ancora oggi lo sono. Dio Padre e Gesù Cristo Figlio,
hanno insegnato che tutti gli uomini si uniscono con una sola carne femminile;
“l’uomo disse: <<Questa, finalmente, è ossa delle mie
ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché
è stata tratta dall’uomo>>. Perciò l’uomo lascerà
suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.”
Genesi 2:23-24. E Gesù, il Maestro di Paolo, insegnavano così
nel Nuovo Testamento: “Perciò l’uomo lascerà suo padre
e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola”.
Efesini 5:31. Quanto tempo ancora dovrà passare affinché le persone
capiscano che per fare un po’ di giustizia e di pace qui sulla terra bisogna
osservare gli insegnamenti di Gesù.
11-12-2009 PAPA: “VERGOGNA” PER ABUSI PRETI IRLANDESI
Il papa invierà una lettera pastorale ai fedeli irlandesi sulle iniziative
che il Vaticano prenderà in merito agli abusi compiuti per decenni sui
minori in collegi e orfanotrofi da parte di preti cattolici “protetti”
dai vescovi. Benedetto XVI, che ieri ha ricevuto i vertici della Chiesa irlandese,
si dice “sconvolto e angosciato” per la vicenda, si impegna a seguirla
con la massima attenzione per capire come siano accaduti i “vergognosi
eventi” e promette: i responsabili saranno puniti. Gli abusi rivelati
giorni fa si sommano a quelli dettagliati l’estate scorsa nel rapporto
Ryan sulle scuole.
23-12-2009 PRETI PEDOFILI, LASCIA SECONDO VESCOVO
Un secondo vescovo irlandese si è dimesso in seguito allo scandalo degli
abusi sessuali su minori compiuti da preti cattolici e nascosti dalle alte gerarchie
ecclesiastiche in Irlanda. James Moriarty, vescovo di Kildare e Leighlin, ha
presentato le proprie dimissioni del vescovo di Limerick, Murray, per le medesime
ragioni. Il rapporto Murphy ha documentato come i vescovi si adoperassero per
tenere nascosti gli abusi nella diocesi di Dublino, limitandosi a trasferire
i colpevoli in altre parrocchie.
23-12-2009 VATICANO: “PIO XII BEATO, SI VALUTA FEDE”
“Pio XII è stato un Servo di Dio, modello di vita cristiana eminente.
Beatificando un suo figlio, la Chiesa non celebra opzioni storiche, ma lo addita
alla venerazione per le sue virtù”. Così in una nota Padre
Lombardi, portavoce del Vaticano, risponde alle critiche del mondo ebraico sulla
beatificazione, aggiungendo che “resta inconfutabile l’amicizia
del Papa verso gli ebrei”. E comunque, spiega anche Padre Lombardi, “il
decreto sulle virtù eroiche di Pio XII “verrà tenuto distinto
da quello di Giovanni Paolo II.
25-12-2009 DONNA SPINTONA PAPA FERMATA E RICOVERATA
Papa Benedetto XVI, spintonato ieri da una donna che ha scavalcato le transenne
nella Basilica di San Pietro e gli si è gettata addosso, è caduto
a terra ma si è rialzato prontamente aiutato dai cerimonieri e ha regolarmente
celebrato i riti natalizi della Vigilia. La donna, 25 anni, di chiama Susanna
Maiolo ed è di nazionalità svizzera. È stata fermata e
ricoverata in una struttura sanitaria. Lo ha detto padre Federico Lombardi,
portavoce vaticano, riferendo anche che il cardinale Etchegaray si è
rotto il femore durante il parapiglia e ricoverato al Gemelli, sarà operato.
Sembra che la donna anche lo scorso anno tentò un’azione simile.
25-12-2009 ABUSI, IRLANDA: SI DIMETTONO 2 VESCOVI
A qualche giorno di distanza dalle dimissioni dei vescovi Moriarty e Murray,
altri due vescovi irlandesi hanno dichiarato di voler presentar le loro dimissioni
a Papa Benedetto XVI. I vescovi Walsh e Field, dell’arcidiocesi di Dublino,
hanno già informato della decisione l’arcivescovo Martin. Salgono
così a quattro i religiosi che hanno lasciato il loro incarico dopo la
pubblicazione di un rapporto su numerosi esponenti della Chiesa cattolica irlandese
che avrebbero per anni tenuto celati gli abusi sessuali su bambini.
26-12-2009 SUSANNA MAIOLO E IL PAPA
Secondo la mia opinione, la Verità è che le religioni si sono
sempre odiate, ammazzandosi tra di loro, tutte sono andate contro l’insegnamento
di Gesù, e la religione Cattolica dovrebbe essere Cristiana e far sapere
a tutti la parola di Cristo, quello che in 2.000 anni non ha mai fatto. I veri
Cristiani pregano per il Papa, affinché si ravvedi, che il suo insegnamento
non sia idolatria, e che il Papa non sia il Dio in terra e che le persone non
devono confessarsi ai preti, frati, vescovi, cardinali, ma dovrebbero essere
loro a confessarsi davanti a tutto il mondo. Io spero tanto che se degli altri
fanatici religiosi, che oggi posseggono dei missili atomici, dovessero vendicarsi
contro i “Cristiani Cattolici” , sappiano che i veri Cristiani non
hanno mai fatto guerre contro nessuno!
27-12-2009 VATICANO: PRESTO CHIUSO IL CASO MAIOLO
Il caso sarà chiuso in qualche settimana. Il presidente del Tribunale
vaticano. Dalla Torre, non ha dubbi: per decidere il destino di Susanna Maiolo,
la donna con problemi psichici che ha fatto cadere il Papa durante la messa
di mezzanotte, non ci vorrà molto tempo. “Non ci sono da fare molte
ricerche – dice in un’intervista ad Avvenire- non occorrono passaggi
presso autorità giudiziarie straniere”. Per giudicare la donna,
spiega Dalla Torre, si “aprirà una fase per approfondire se ci
sono elementi per la configurabilità di un reato”.
02-01-2010 PAPA, APPELLO A PACE E AUGURI A NAPOLITANO
Benedetto XVI, durante l’Angelus, si è rivolto “a quanti
fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo”, chiedendo loro di “abbandonare
la via della violenza”. Invocando rispetto per le persone, “nostri
fratelli e sorelle” e per la “vita umana” il Papa ha rivolto
un appello alle coscienze di quanti fanno parte di gruppi armati. “Uno
speciale augurio” è stato indirizzato dal Papa “al signor
Presidente della Repubblica Italiana”. A lui, alle altre Autorità
dello Stato e all’Intero popolo italiano formulo ogni miglior auspicio
per l’anno appena iniziato”.
16-01-2010 PAPA: CERCARE COMUNIONE CON I LEFEBVRIANI
Il Papa ha auspicato che “vengano superati i problemi dottrinali che ancora
permangono per il raggiungimento della piena comunione con la Chiesa, da parte
della Fraternità S.Pio X”, cui fanno capo i lefebvriani. Così
Benedetto XVI incontrando i partecipanti all’assemblea plenaria della
Congregazione per la Dottrina della Fede. “Non sono in discussione”,
precisa il portavoce della sala stampa Vaticana, le conclusioni del Concilio
Vaticano II, l’adesione al quale “è condizione per la vera
comunione ecclesiale”. “Unità di fede” e “fedeltà
dottrinale” sono tra i principali compiti del Papa, che deve esserne “custode
e difensore”.
17-01-2010 PAPA, PERCORSI COMUNI PUR NELLE DIFFERENZE
La “vicinanza e fraternità spirituali” tra ebrei e cattolici
“trovano nella Sacra Bibbia il fondamento più solido e perenne”,
in base al quale “veniamo costantemente posti davanti alle nostre radici
comuni, alla storia e al ricco patrimonio spirituale che condividiamo”.
Così il Papa nel suo discorso nella Sinagoga di Roma. “Possiamo
compiere passi insieme, consapevoli delle differenze che vi sono tra noi”,
è il messaggio del pontefice che sottolinea l’importanza di mantenere
sempre aperto il dialogo. I dieci comandamenti siano “un grande codice
etico per l’umanità”, dice e auspica: sanare piaga antisemitismo
e antigiudaismo.
17-01-2010 CONSIGLIO PUNTO FERMO, OMAGGIO A DEPORTATI
Il Concilio Vaticano II rappresenta per i cattolici “un punto fermo, un
cammino irrevocabile di dialogo, di fraternità e di amicizia” verso
gli ebrei, ha detto papa Benedetto XVI nella Sinagoga. Il Pontefice ha reso
un commosso omaggio agli ebrei romani del ghetto, ricordando il “dramma
singolare e sconvolgente della Shoah” e “l’orrendo strazio
“ con cui furono uccisi ad Auschwitz. In quell’occasione –
ha detto il Pontefice – “la Sede Apostolica svolse un’azione
di soccorso, spesso nascosta e discreta”. Per poi concludere: “La
memoria di questi avvenimenti rafforzi i legami che ci uniscono”.
05-02-2010 PAPA EUTANASIA CONTRO PRINCIPI CRISTIANI
“Il sostegno all’eutanasia colpisce profondamente al cuore il principio
cristiano della dignità umana”: lo ha detto Benedetto XVI ricevendo
un gruppo di vescovi scozzesi. Il Papa parla delle “sfide” poste
dalla “marea montante di secolarismo” nel Regno Unito e si dice
preoccupato per i “recenti sviluppi nell’etica medica e alcune pratiche
nell’embriologia”. “Se l’insegnamento della Chiesa viene
compromesso in un campo del genere, diventa difficile difendere la dottrina
cattolica in modo integrale”, dice.
15-02-2010 ABUSI SESSUALI, PRETI IRLANDESI IN VATICANO
Gli abusi sessuali commessi sui minori da preti irlandesi “sono atti particolarmente
esecrabili”. Così il cardinale Bertone ha accolto i vescovi irlandesi
convocati in Vaticano per un summit con Benedetto XVI per affrontare lo scandalo
dei casi di abuso. Ogni vescovo riferirà personalmente al papa e ad alcuni
capi dicastero (è uno degli apparati amministrativi in cui si articola
la pubblica amministrazione, al quale è preposto un membro del governo).
“Sarà un percorso di penitenza, rinnovamento e conciliazione”,
ha detto il primate (titolo, oggi onorario, attribuito in passato a vescovi
la cui autorità si estendeva a intere regioni o nazioni) irlandese cardinale
Sean Brady. Il cardinale Bertone ha precisato che “da questa prova può
venire il rinnovamento a patto che il peccatore riconosca la propria colpa in
piena verità”.
15-02-2010 PEDOFILIA, I VESCOVI IRLANDESI DAL PAPA
“Le prove più dure e umilianti per la Chiesa sono quelle che provengono
dal suo interno, ma da ciò può venire il rinnovamento” così
il cardinale Bertone ha accolto i vescovi irlandesi venuti a colloquio oggi
in Vaticano, da Papa Benedetto XVI, per affrontare lo scandalo dei preti pedofili.
Due giorni di colloqui per far luce su decenni di abusi compiuti da sacerdoti
in Irlanda. Lo scandalo esplose l’anno scorso in seguito a una denuncia
del ministro della Giustizia di Dublino.
16-02-2010 PAPA: LA PEDOFILIA È UN CRIMINE ORRENDO
La Chiesa in Irlanda collaborerà con le autorità giudiziarie per
far piena luce sullo scandalo degli abusi sessuali su minori che ha travolto
dal 1975 al 2004 la diocesi di Dublino. Lo ha reso noto un comunicato del Vaticano
al termine del summit, a Roma, tra vescovi irlandesi e Benedetto XVI, che ha
definito la pedofilia un “crimine orrendo” e invitato a “recuperare
la credibilità morale della Chiesa”. La nota vaticana afferma inoltre
che la Chiesa in Irlanda non è stata in grado di agire e impedire centinaia
di abusi. Una lettera pastorale del Papa sarà resa nota durante la Quaresima.
08-03-2010 MERKEL: “CHIESA SERIA SU CASI PEDOFILIA”
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto, riferendosi ai casi di abusi
sessuali commessi nelle scuole cattoliche in Germania, ed emersi in questi giorni,
che “la Chiesa cattolica prende la questione molto seriamente”.
La Merkel ha apprezzato “l’apertura” e la “presa di
responsabilità” mostrata dalla Chiesa. La Cancelliera ha così
voluto smorzare la polemica nata in seguito alle dichiarazioni del Ministro
della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, che ha accusato il Vaticano
di aver ostacolato le indagini.
13-03-2010 MONACO, CASO PEDOFILIA QUANDO PAPA ERA VESCOVO
Un prete tedesco con precedenti di abusi sessuali fu assegnato alla comunità
della Chiesa di Monaco di Baviera nel 1980, quando Papa Benedetto XVI era arcivescovo
della città. È quanto riporta l’edizione ondine del quotidiano
Sueddeutsche Zeitung. Il portavoce vaticano, padre Lombardi, spiega che il Papa
è estraneo alla vicenda: la diocesi di Monaco ha chiarito che Ratzinger
accolse il prete pedofilo affinché seguisse una terapia, senza sapere
che, per errore, fu poi ammesso all’attività pastorale. In seguito,
in un’altra diocesi, il religioso si macchiò di nuovi abusi.
20-03-2010 PAPA: VERGOGNA PER PRETI PEDOFILI
Un lungo cammino di risanamento, rinnovamento e riparazione per la Chiesa d’Irlanda
dopo lo scandalo degli abusi commessi da religiosi su giovani. In una lettera
ai fedeli, il Papa parla di “gravi errori di giudizio e mancanze di governo,
che hanno seriamente minato la credibilità dell’azione dei vescovi”.
E ai colpevoli dice: “Risponderete davanti a Dio e ai giudici”.
“Avete sofferto tremendamente – scrive il Papa alle vittime –
nulla può cancellare il male che avete sopportato. È stata tradita
la vostra fiducia e la vostra dignità violata”. Esprimendo “rimorso
e vergogna”, il Papa si è detto pronto a incontrare le vittime.
20-03-2010 PAPA: DETERMINAZIONE E CORAGGIO CONTRO ABUSI
Nella lettera pastorale, il Papa sottolinea come il problema dell’abuso
dei minori non è specifico né dell’Irlanda né della
Chiesa, ma va affrontato con “coraggio e determinazione”. Tra le
cause all’origine degli abusi, Benedetto XVI cita “procedure inadeguate
per determinare l’idoneità al sacerdozio e una tendenza a favorire
il clero e altre figure istituzionali”. Il Pontefice ha anche annunciato
un’indagine accurata per verificare tutte le responsabilità e contribuire
alla rinascita dell’Irlanda. Annunciata anche una visita apostolica in
alcune diocesi del Paese.
20-03-2010 VITTIME ABUSI SESSUALI CRITICANO LETTERA PAPA
Una lettera che lascia molte domande senza risposte e che non dà l’idea
dell’esistenza di una nuova visione della Chiesa in Irlanda. È
il commento di una delle principali associazioni irlandesi delle vittime degli
abusi sessuali commessi da religiosi. L’associazione sostiene inoltre
che non vengono riconosciute le responsabilità di chi ha protetto i colpevoli,
lamenta che non venga fatta luce sul “ruolo del Vaticano” e denuncia
che Benedetto XVI “continua a negare l’evidenza”. Il primate
d’Irlanda, cardinale Brandy, ha parlato di giorno storico per i cattolici
del suo Paese.
20-03-2010 DICO IO: E QUESTI PRETENDONO DI ESSERE DEI VERI CRISTIANI? SI DOVREBBERO
VERGOGNARE SOLO NOMINANDO LA PAROLA DI GESÙ CRISTO
22-03-2010 CEI: “VOTO SIA CONTRO ABORTO E PER VITA”
La difesa della vita umana dal “delitto incommensurabile” dell’aborto
è uno dei valori “non negoziabili in base al quale” i cattolici
devono votare alle Regionali. Così card, Bagnasco ha aperto i lavori
della Cei. Ha esortato l’Italia a ritrovare “l’energia morale”
del dopoguerra. “Rimestare sistematicamente nel fango, fino a far apparire
l’insieme addirittura sporco, a cosa serve?”. E poi: “Nessun
alibi” per i politici che rubano. Sulla pedofilia: la Chiesa ha imparato
dal Papa a non coprire la verità, “anche dolorosa e odiosa”.
26-03-2010 ABUSI, S. SEDE RESPINGE NUOVE ACCUSE NYT
Il portavoce della S. Sede, padre Lombardi, respinge le nuove accuse lanciate
dal New York Times su un altro caso di pedofilia a Monaco negli anni Ottanta.
L’allora arcivescovo di Monaco, Joseph Ratzinger, “non sapeva nulla”
della decisione di reinserire il sacerdote Hullermann nell’attività
parrocchiale e “ogni altra versione è mera speculazione”,
dice padre Lombardi, riferendosi al religioso colpevole degli abusi. Padre Lombardi
rimanda alla smentita pubblicata stamane dall’Arcidiocesi di Monaco: “L’allora
vicario generale, mons. Gruber, ha assunto la piena responsabilità della
sua errata decisione”.
26-03-2010 MONACO, PRETE PEDOFILO IL NYT: PAPA SAPEVA
Nuova accusa lanciata dal New York Times su un altro episodio di pedofilia a
Monaco negli anni Ottanta. Anche in questo caso – scrive il NYT –
il futuro Papa Benedetto XVI fu informato del fatto che padre Peter Hullermann,
autore degli abusi, sarebbe tornato al sacerdozio pochi giorni dopo l’inizio
di una cura psicologica. La responsabilità di riabilitarlo fu fatta ricadere
sull’allora vice di Ratzinger, Gerhard Gruber. Ma per il giornale, fonti
ecclesiastiche rivelano che il futuro Papa era al corrente di tutto, tanto da
approvare anche il trasferimento del sacerdote.
28-03-2010 USA: VATICANO PROCESSABILE PER PEDOFILIA
Due corti federali americane, in Oregon e in Kentucky, hanno autorizzato mesi
da la possibilità di indire azioni legali contro il Vaticano per casi
di abusi sessuali risalenti al passato. Lo riferisce il “Washington Post”.
Per gli avvocati in Oregon, i preti nel mondo sono “impiegati” del
Papa e per questo motivo il Pontefice ne sarebbe responsabile. I legali del
Vaticano, finora non perseguibile negli Usa in quanto Stato estero, hanno presentato
ricorso alla Corte suprema sulla questione.
30-03-2010 CHIESA TEDESCA: TELEFONO ANTIPEDOFILIA
La Bbc on-line riferisce che la Chiesa cattolica tedesca sta per lanciare una
linea telefonica per le vittime degli abusi sessuali. Una linea che sarà
gestita nella città di Treviri, il cui vescovo dovrà occuparsi
di ogni accusa contro il clero. A Treviri, 20 preti sono stati accusati di abusi
sessuali, secondo un bilancio provvisorio. Il vescovo di Treviri, Stephan Ackermann,
si è detto “personalmente molto colpito” e ha definito l’ampiezza
di quanto accaduto “sconvolgente”.
02-04-2010 PEDOFILIA, FORNO: MAI ATTACCATO CHIESA
“Non ho inteso fare alcuna generalizzazione e anzi ho dato atto che migliaia
di preti compiono con scrupolo la loro missione. Ho constatato che le vicende
che ho trattato non sono nate da denunce dell’autorità ecclesiastica”.
Così il procuratore aggiunto milanese, Forno, che ha precisato: “Le
mie osservazioni erano tratte dall’esperienza di casi di cui mi sono occupato”.
Il magistrato ha ribadito poi che “una volta iniziate le indagini, non
ho mai incontrato ostacoli dalle gerarchie ecclesiastiche”. Precisa il
ministero della Giustizia: a Milano non andranno ispettori, ci sarà una
verifica sulle parole di Forno attraverso la Procura generale d’Appello.
02-04-2010 CANTALAMESSA: ATTACCHI A PAPA COME A EBREI
Citando la lettera di un amico ebreo, il predicatore pontificio, padre Cantalamessa,
ha affermato che gli attacchi contro il Papa per lo scandalo pedofilia “ricordano
gli aspetti più vergognosi dell’antisemitismo”. I “fratelli
ebrei - dice Cantalamessa – sanno per esperienza cosa significa esser
vittime della violenza collettiva e sono pronti a riconoscerne i sintomi”;
poi legge parte della lettera, in cui l’amico scrive: “Sto seguendo
con disgusto l’attacco violento e concentrico contro la Chiesa, il Papa
e i fedeli” e denuncia “l’uso dello stereotipo e il passaggio
dalla responsabilità e colpa personale a quella collettiva”.
04-04-2010 PEDOFILIA, MARCIA INDIETRO ANGLICANI
Marcia indietro dell’arcivescovo di Canterbury e capo della Chiesa anglicana,
Williams, che ieri ha espresso “la sua profonda tristezza e il suo rammarico”
dopo aver sostenuto che la Chiesa cattolica irlandese ha perso “ogni credibilità”
per lo scandalo dei preti pedofili. L’arcivescovo cattolico di Dublino,
Martin, si era detto “stupefatto” per le sue affermazioni. In un
messaggio indirizzato a Martin, l’arcivescovo di Canterbury si è
scusato “per le difficoltà” che le sue osservazioni sulla
Chiesa cattolica irlandese “potrebbero creare”.
04-04-2010 PADRE CANTALAMESSA: “PONTEFICE NON SAPEVA”
“Se contro ogni mia intenzione ho urtato la sensibilità degli ebrei
e delle vittime della pedofilia, ne sono sinceramente rammaricato e chiedo scusa,
riaffermando la mia solidarietà con gli uni e con gli altri”. Così
spiega padre Raniero Cantalamessa in un’intervista al Corsera, il suo
contestato discorso del venerdì Santo, in San Pietro. “Il Papa
non conosceva la mia predica” ribadisce il frate che sostiene di aver
inserito la lettera dell’amico ebreo come “testimonianza di solidarietà
con il Pontefice”.
10-04-2010 ABUSI, DAGLI USA NUOVE ACCUSE AL PAPA
Una lettera dell’85 firmata da Joseph Ratzinger dimostrerebbe la resistenza
dell’attuale Papa a rimuovere un prete californiano, che aveva molestato
minori. È quanto si legge sul Washington Post che riprende una notizia
dell’AP. L’agenzia rivela che nella missiva Ratzinger, allora prefetto
della Congregazione della dottrina della fede, fece resistenza alla riduzione
allo stato laicale di padre Stephen Kiesle, perché avrebbe avuto conseguenze
sul “bene della Chiesa universale”. L’Associated Press è
entrata in possesso della corrispondenza tra la diocesi di Oakland e il Vaticano.
10-04-2010 KACZYNSKI, PRESIDENTE DAL 2005
Lech Kaczynski era nato a Varsavia nel 1949. Oppositore del regime comunista,
era stato uno dei sostenitori del sindacato indipendente Solidarnosc.. Dopo
la rottura con Lech Walesa, diventa leader del partito di destra “Diritto
e giustizia” insieme al fratello gemello Jaroslaw. Dopo esser stato sindaco
di Varsavia, dal 2002 al 2005, Lech Kaczynski diventa nell’ottobre del
2005 presidente della Repubblica, battendo al ballottaggio Donald Tusk, attuale
premier. Press è entrata in possesso della Corle È quanto si legge
sul Washington. Le prossime presidenziali erano previste in autunno.
10-04-2010 TIMES: ABUSI, PRIMATE GB PROTESSE SACERDOTE
Il capo della Chiesa cattolica d’Inghilterra, arcivescovo Nichols, secondo
il Times, ha permesso ad un sacerdote pedofilo di continuare a commettere abusi
nonostante ripetute segnalazioni da parte delle vittime. Nichols, che ha guidato
dal 2001 al 2008 il Copca, un’istituzione cattolica per l’assistenza
dei minori, proprio mentre un religioso, Davide Pearce, era oggetto di indagini
da parte di Chiesa e Polizia, ha negato di conoscere il caso. L’Ufficio
di Nichols non è mai intervenuto e Pearce mantenne la sua funzione in
una parrocchia di Londra fino al suo arresto, avvenuto nel 2008.
10-04-2010 KACZYNSKI, CORDOGLIO DAL PAPA E ONU
“Profondo dolore” per la morte del presidente polacco Lech Kaczynski
è stato espresso dal Papa. In un messaggio di condoglianze, il Pontefice
implora “una speciale benedizione per il popolo polacco in questo difficile
momento”. Cordoglio anche dal segretario dell’Onu Ban Ki-moon. “Il
fatto che Kaczynski sia morto mentre si recava a un evento che avrebbe portato
a una riconciliazione tra Polonia e Russia è commovente”, ha dichiarato.
15-04-2010 ABUSI, VATICANO PRECISA FRASI BERTONE
Quando ha parlato di un legame tra pedofilia e omosessualità, il cardinal
Bertone si riferiva “alla problematica degli abusi da parte di sacerdoti
e non nella popolazione in generale”. Il portavoce vaticano, padre Lombardi,
precisa che da dati statistici della Chiesa, il 60% dei casi di pedofilia riguarda
preti omosessuali. “Le autorità ecclesiastiche non ritengono di
loro competenza fare affermazioni generali di carattere psicologico o medico,
per le quali rimandano naturalmente agli studi degli specialisti e alle ricerche
in corso sulla materia”, sottolinea Lombardi.
18-04-2010 MALTA, PAPA INCONTRA VITTIME DI ABUSI
Atteso incontro tra il Papa e otto persone, vittime di abusi di preti pedofili,
alla nunziatura di Malta. Secondo il Vaticano, Benedetto XVI ha espresso “vergogna
e dolore per quello che le vittime e le loro famiglie hanno sofferto”.
Ha garantito che la Chiesa sta facendo e continuerà a fare tutto quello
è in suo potere per indagare le accuse, assicurare alla giustizia i responsabili
degli abusi ed evitare che non accada più in futuro. “Ci ha ascoltati
uno per uno individualmente e ha pregato e pianto con noi”, ha raccontato
Lawrence Grech, uno delle otto vittime di abusi che ha incontrato il Papa nella
sede della Nunziatura apostolica.
18-04-2010 (DICO IO, MAN MANO CHE SI VA VERSO LA VERITÀ, DIO NEI NOSTRI
CUORI ENTRERÀ E LA CHIESA DI GESÙ SI FORMERÀ QUANDO LA
BIBBIA SI LEGGERÀ).
18-04-2010 MALTA, FOLLA DI FEDELI ALLA MESSA DEL PAPA
Gli uomini hanno bisogno della “divina misericordia” per guarire
le loro ferite spirituali, le ferite del peccato”. Lo ha affermato il
Papa nell’omelia della Messa celebrata a Malta, davanti a oltre 40.000
feriti. In un messaggio di una bambina, l’invocazione alla comunità
cattolica maltese affinché si eviti quanto possa esserle di danno, così
da poterle consegnare senza macchia alle generazioni future. L’arcivescovo
di Malta ha chiesto una Chiesa abbastanza umile da riconoscere gli errori e
i peccati, ma abbastanza forte da contare sullo Spirito Santo. Non è
escluso un incontro tra il Pontefice e alcune vittime di abusi.
18-04-2010 PAPA: DA MEDIA VALORI ANTICRISTIANI
“Idee e valori che sono talvolta in contrasto con quelle vissute e predicate
da nostro Signore Gesù Cristo spesso sono presentati con un grande potere
persuasivo, rinforzato dai media e dalla pressione sociale, da gruppi ostili
alla fede cristiana”. È quanto ha detto Benedetto XVI nel discorso
ai giovani di Malta, ai quali ha chiesto di non essere “impressionabili”
e cioè di non lasciarsi influenzare da nessuno “ad accettare idee
che sappiamo non essere quelle che il Signore vuole da noi”. “Tendete
la mano anche ai non credenti”, ha aggiunto il Pontefice.
08-05-2010 PEDOFILIA, SCHOENBORN ATTACCA CARD. SODANO
Il cardinale austriaco Christopher Schoenborn ha accusato l’ex Segretario
di Stato vaticano, Angelo Sondano, di aver bloccato le indagini su uno scandalo
di pedofilia scoppiato nel 1995 e nel quale fu coinvolto l’allora arcivescovo
di Vienna, Hans Hermann Groer. Schoenborn riferisce che l’attuale Papa
allora responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede, avrebbe
immediatamente chiesto una commissione d’inchiesta sugli abusi sessuali
di cui era accusato Groer, ma parte della curia vaticana avrebbe impedito il
processo. Poi accusa Sodano d’aver offeso le vittime, parlando di “chiacchiericcio”.
08-05-2010 GERMANIA, PAPA ACCETTA DIMISSIONI VESCOVO
Papa Benedetto XVI ha accettato le dimissioni di Walter Mixa, vescovo della
città tedesca do Augusta, che era Sul presule, oltre ai sospetti di malversazione
e maltrattamenti sui minori, pesa anche l’accusa di abusi sessuali su
minori risalenti a vent’anni fa. Nel confronti di Mixa, la Procura bavarese
di Ingolstadt ha avviato un’indagine. Ricevendo i vescovi belgi dopo lo
scandalo pedofilia, il Papa li ha esortati a rafforzare la comunione con la
Santa Sede, “in questi tempi in cui la vostra Chiesa è provata
dal peccato”. “Siamo addolorati ma determinati a fare chiarezza”,
ha replicato il primato belga.
21-05-2010 GENOMA, VENTER: PRIMA CELLULA SINTETICA
Costruita la prima cellula (batterica) sintetica, un passo verso la vita artificiale:
ha il dna sintetico ed è in grado di riprodursi. Il risultato è
frutto di uno studio del gruppo americano che fa capo Craig Venter, il genetista
già autore della prima mappa del Dna umano e del primo cromosoma sintetico.
La prima cellula sintetica si chiama Mycoplasma Mycoides JCVI-SYN1.0 ed è
descritta su “Science”. “Di sicuro ha cambiato il punto di
vista sulla definizione della vita”, ha detto Venter, e ancora: “È
uno strumento potente per progettare tutto quello che vogliamo far fare alla
biologia”.
21-05-2010 CELLULA ARTIFICIALE, VATICANO: NON È VITA
“Un ottimo motore ma non è la vita”. Questo il commento dell’Osservatore
romano in merito alla realizzazione della prima cellula artificiale in grado
di replicarsi, realizzata dall’equilibrio del genetista Craig Venter.
“Al di là dei proclami e dei titoli di giornale- scrive il quotidiano
del Vaticano – è stato ottenuto un risultato interessante”
ma ora “si tratta di unire al coraggio la cautela”. L’osservatore
romano parla di un lavoro di ingegneria genetica di alto livello, un passo oltre
la sostituzione del Dna. Ma in realtà non si è creata la vita,
spiega, “se ne è sostituito uno dei motori”.
29-05-2010 VITTIME PRETI PEDOFILI PREGHIERA IN S. PIETRO
Una preghiera per le vittime di abusi sessuali nella chiesa e per i preti che
se ne sono resi responsabili è stata recitata nella Basilica di San Pietro
al termine di un’ora di adorazione ecauristica “di riparazione e
di intercessione per lo scandalo pedofilia. “Sarebbe davvero meglio “per
i sacerdoti colpevoli di abusi sessuali su minori che i loro crimini fossero
“causa di morte” per loro perché “la dannazione sarà
più terribile”, ha detto il promotore di giustizia della Congregazione
della Fede, mons. Scicluna, incaricato di seguire tutti i casi di preti pedofili,
nel corso della preghiera di riparazione.
31-05-2010 VATICANO PREOCCUPATO PER VIOLENZA “INUTILE”
Grande preoccupazione e dolore sono stati espressi dalla Santa Sede per l’attacco
israeliano al convoglio umanitario di navi che portava aiuti a Gaza. “È
un fatto molto doloroso, in particolare per la inutile perdita di vite umane”
dice Padre Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana. “La violenza
rende più difficile la ricerca di soluzioni pacifiche”, aggiunge.
“Il Papa che si recherà fra pochi giorni” a Cipro “non
mancherà di riproporre con costanza il messaggio di pace”.
31-05-2010 PAPA ANNUNCIA INDAGINE SU CHIESA D’IRLANDA
Comincerà in autunno la “visita apostolica”, ovvero l’indagine
della Santa Sede per cercare di “purificare” la Chiesa irlandese,
travolta dallo scandalo della pedofilia. Il Papa – si legge in una nota
della Santa Sede – invita religiosi a fedeli a collaborare al lavorare
di quattro incaricati, un cardinale inglese e uno americano e due arcivescovi
irlandesi e di cinque visitatori”. Avranno il compito di indagare sulla
vita della Chiesa in 4 Arcidiocesi.
04-06-2010 PAPA: DIALOGO TRA OCCIDENTE E ORIENTE
“La Chiesa di Cipro è ponte tra Occidente e Oriente, ha contribuito
al processo di riconciliazione che la Chiesa cattolica e quella ortodossa percorrono
attraverso il dialogo e la cooperazione”. Lo ha detto il Papa, in visita
a Cipro, esortando “a superare le divisioni e a lottare per ripristinare
la piena unione voluta dal Signore”. Esprimendo dolore per la morte di
mons. Padovese, il Papa ha ribadito che l’omicidio non deve oscurare il
dialogo con l’Islam”. Benedetto XVI ha poi incontrato i rappresentanti
delle altre fedi cristiane, ricordando come Cipro sia stata la prima tappa dei
viaggi missionari di San Paolo.
18-06-2010 Gli sono contestati 11 episodi su giovani ospiti della Comunità
di Amelia:
Don Pierino Gelmini è stato rinviato a giudizio per avere molestato sessualmente
alcuni giovani quando erano ospiti della Comunità Incontro di Amelia.
La decisione è stata letta poco fa in aula dal gup di Terni Pierluigi
Panariello. La procura di Terni aveva chiesto il rinvio a giudizio di don Gelmini
per 12 episodi di presunte molestie.
24-06-2010 PEDOFILIA, PERQUISITO ARCIVESCOVADO BELGA
La polizia belga ha compiuto una perquisizione nel palazzo arcivescovile a Mechelen,
a 26 km da Bruxelles. Lo affermano i media locali, citando un portavoce della
procura di Bruxelles. “Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni legate all’abuso
sessuale di bambini”, spiega il portavoce della procura di Bruxelles,
Jean-Marc Meilleur, precisando che “le perquisizioni di oggi rientrano
nell’inchiesta che abbiamo recentemente aperto al riguardo”. Due
mesi fa il vescovo Vangheluwe fu costretto a lasciare la diocesi di Bruges dopo
aver ammesso di aver abusato per anni di un minore.
26-06-2010 ABUSI BELGIO, DE KESEL NUOVO VESCOVO BRUGES
Papa Benedetto XVI ha nominato il nuovo vescovo di Bruges, in Belgio. Si tratta
di monsignor Jozef De Kessel, fino ad ora vescovo di Bulna e ausiliare di Malines
(Mechelen)- Bruxelles, la diocesi oggetto di perquisizioni giovedì parte
della polizia nell’ambito di un’inchiesta su casi di pedofilia.
De Kessel sostituirà l’ex vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe,
reo confesso di abusi su un minore, le cui dimissioni nell’aprile scorso
sono state già accolte dal Papa.
26-06-2010 PEDOFILIA, BERTONE: SEQUESTRO È INAUDITO
“È stato un sequestro, un fatto inaudito e grave”. Questo
è il giudizio del Segretario di Stato vaticano, cardinale Bertone, su
quanto avvenuto ieri in Belgio, dove alcuni vescovi belgi sono stati trattenuti
per 9 ore dagli inquirenti per lo scandalo legato alla pedofilia. “Sono
stati senza mangiare e senza bere” ha continuato Bertone. “Non ci
son precedenti – ha detto – neanche nei regimi comunisti di antica
esperienza”. Giovedì gli inquirenti hanno perquisito l’arcivescovado
di Malines per un’inchiesta su abusi sessuali. Per la Santa Sede violate
anche alcune tombe.
27-06-2010 IL PAPA DEPLORA PERQUISIZIONI BELGIO
Dopo il cardinal Bertone, anche Benedetto XVI definisce “sorprendenti
e deplorevoli le modalità con cui sono state condotte le perquisizioni”
nell’arcivescovado belga di Mechelen, nel quadro di un’inchiesta
sulla pedofilia. In una lettera all’arcivescovo di Bruxelles, Leonard,
il Papa auspica che “la giustizia faccia il suo corso” ma “nel
rispetto della reciproca specificità e autonomia” tra Stato e Chiesa.
Poi ribadisce la sua “solidarietà e vicinanza” alla Chiesa
belga “in questo momento di tristezza”.
29-06-2010 PAPA: PERICOLO CHIESA È MALE CHE INQUINA
“Dio libera la Chiesa dalle potenze negative e i suoi servitori da ogni
male”. È con questo concetto teologico che il Pontefice, durante
l’omelia per la celebrazione dei Santi Pietro e Paolo, ha introdotto ancora
un forte monito all’Ecclesia. “Non sono le persecuzioni il pericolo
più grave per la Chiesa. Il danno maggiore – ha stigmatizzato il
Papa – deriva dai mali del tempo: egoismo, vanità, orgoglio, attaccamento
al denaro. Dio assicura alla Chiesa la libertà: gli uomini ‘malati’
non andranno lontano”.
29-06-2010 S.SEDE CORTE USA NON È ENTRATA NEL MERITO
“La decisione della Corte Suprema degli Usa di non esprimersi sull’istanza
della Santa Sede non è una dichiarazione sul merito del caso”.
Lo afferma l’avvocato della Santa Sede, Jeffrey Lena, aggiungendo che
l’effetto della decisione “è di far sì che la causa
ritorni alla Corte distrettuale in Oregon, dove saranno ascoltate le difese
aggiuntive. Il prete in questione non è un impiegato della Santa Sede”.
Il Vaticano aveva chiesto alla Corte federale di fermare una causa in Oregon
nella quale si accusa la Santa Sede di aver trasferito un prete nonostante le
accuse di abusi sessuali.
29-06-2010 PAPA IMPONE PALLIO A 38 ARCIVESCOVI
È in corso nella Basilica Vaticana la Messa presieduta da Benedetto XVI
nella ricorrenza dei Santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma.
Con il Papa celebreranno 38 arcivescovi metropoliti, 4 gli italiani, ai quali
il Pontefice imporrà il “pallio”, simbolo della potestà
vescovile esercitata in comunione con la Chiesa di Roma. Il pallio è
una stola con una faccia di lana d’agnello bianca con 7 croci di seta
nera. Presente a Messa una delegazione del Patriarcato di Costatinopoli.
30-06-2010 CROCIFISSO, RICORSO ITALIA A ESAME CORTE
L’esposizione del crocifisso nelle aule pubbliche è stato al centro
dell’udienza pubblica è stato al centro dell’udienza pubblica
davanti alla “Grande chambre” della Corte europea dei diritti dell’uomo
di Strasburgo. La Corte è stata chiamata ad esaminare il ricorso del
governo italiano contro la sentenza. Ottimista il ministro degli Esteri, Frattini:
“Credo che abbiamo tutte le carte in regola per un risultato positivo”.
15-07-2010 VATICANO: 20 ANNI PER SCOPRIRE PEDOFILIA
La Santa Sede ha deciso di allungare i termini per la prescrizione dei reati
a sfondo sessuale commessi dai sacerdoti, da 10 a 20 anni. La nuova norma è
contenuta nel decreto che modifica il documento “Delicata graviora”
del 2001. Intervenire per impedirgli di violare. Nel testo, inoltre, gli abusi
sessuali sugli handicappati psichici vengono equiparati a quelli sui minori
e si introduce infine il “delitto di pedopornografia”. Nessuna menzione
riguardo alla collaborazione con le autorità giudiziarie civili. “È
un principio affermato nella prassi”, ha precisato il portavoce vaticano
Padre Lombardi.
18-07-2010 PAPA: ESTATE IDEALE PER ASCOLTARE DIO
L’estate, con le ferie, è “un momento favorevole per dare
il primo posto all’ascolto della Parola di Dio”. Questo dice il
Papa. (MA DICO IO: Dove si trova la Parola di Dio? Nella Bibbia o nella religione
cattolica. Allora, perché in questi 2000 anni hanno proibito di leggere
la Bibbia che è la Parola di Dio, perché non l’hanno fatta
conoscere a tutto il mondo, delle persone sono state perseguitate, soprattutto
in passato, l’ hanno sempre tenuta nascosta, ora la vendono anche loro
per salvare la faccia davanti a tutta l’umanità).
23-07-2010 VICARIATO: “PRETI GAY? SE SÌ, LO AMMETTANO”
Sulle rivelazioni di Panorama relative ad alcuni preti che condurrebbero una
“doppia vita”, frequentando nel tempo libero locali di ritrovo per
gli omosessuali nella capitale, interviene con forza il Vicariato di Roma. “Se
ci sono sacerdoti gay, coerenza vorrebbe che venissero allo scoperto, perché
nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici”.
Questo il contenuto della nota ufficiale diffusa oggi. Il Vicariato critica
comunque l’iniziativa editoriale: “Si vuole diffamare tutti i sacerdoti
e screditare la Chiesa”. “Siamo impegnati – conclude la nota
– a perseguire ogni comportamento indegno del sacerdozio”.
28-08-2010 S. SEDE: “ROM FURONO VITTIME DI OLOCAUSTO”.
I rom “sono persone deboli e povere che sono state perseguitate, anch’esse
sono state vittime di un olocausto”, e che vivono fuggendo da chi dà
loro la caccia”. E’ l’affermazione del segretario del Pontificio
consiglio per i migranti, l’arcivescovo Marchetto, intervistato dall’agenzia
francofona I Media, riguardo alle espulsioni dei nomadi dalla Francia. “La
Chiesa non è di destra, né di sinistra”, ha precisato il
prelato. “Non entra nelle discussioni politiche. Propone solo il suo punto
di vista in difesa dei diritti umani e della dignità delle persone”.
“Non si può colpevolizzare tutti per violazioni di alcuni”.
(Ma dico io: La Chiesa Cattolica, che non è Cristiana non deve fare politica.
La Santa Sede è di destra e di sinistra e aiuta il partito che si sottomette
alla sua volontà).
31-08-2010 AVVENIRE: SHOW GHEDDAFI SARÀ UN BOOMERANG
Duro attacco dell’Avvenire sulla visita ufficiale di Gheddafi in Italia,
a firma del suo direttore Marco Tarquinio. Il quotidiano dei vescovi parla di
“incresciosa messa in scena” e di “momenti urtanti”
che alla fine di tradurranno probabilmente in “un boomerang”, e
si chiede come abbia potuto fare” deliberato spettacolo di proselitismo
(anche grazie a un Tg pubblico incredibilmente servizievole). “Una lezione
– aggiunge – per i suonatori professionisti di allarmi sulla laicità
insidiata”.
08-09-2010 VATICANO CONDANNA PROPOSTA ROGO CORANO
Il Vaticano è preoccupato per l’annuncio del rogo del Corano da
parte del pastore evangelico Jones, previsto il prossimo anniversario dell’11
settembre a Gainesville, in Florida. “A quel deprecabli atti di violenza
non si può porre rimedio contrapponendo un gesto di grave oltraggio al
libro considerato sacro da una comunità religiosa” si legge in
una nota del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso. La nota invita
“tutti i responsabili religiosi” a condannare ogni violenza. Parole
di condanna sono giunte da Washington, Ue, Onu, Nato, leader politici, comunità
religiose e vescovi.
17-09-2010 LONDRA, SEI ARRESTI PER MINACCE AL PAPA
La polizia di Londra ha arrestato 6 persone sospettate di “voler commissionare,
preparare o istigare atti di terrorismo” durante la visita del papa. Cinque
degli arrestati sono netturbini; Scotland Yard li ha fermati nella zona di Westminster.
Gli uomini, islamici di varie nazionalità, sono stati interrogati dagli
inquietanti, ma per ora non vi sono accuse. Perquisiti anche numerosi uffici
in tutta la città, ma Finora non è stato trovato nulla di rilevante.
Il papa ha proseguito il suo viaggio serena mente, con “coraggio e gioia”,
ha detto il portavoce vaticano, Lombardi.
04-10-2010 SANTA SEDE SU NOBEL A EDWARDS: “FUORI LUOGO”
Per il presidente della Pontificia Accademia per la vita, mons. Carrasco de
Paula, “la scelta” di assegnare il Nobel per la Medicina a Robert
Edwards è “completamente fuori luogo” e ci sono “non
pochi motivi di perplessità”. “Senza Edwards non ci sarebbe
il mercato degli ovociti, non ci sarebbero un gran numero di congelatori pieni
di embrioni, che nel migliore dei casi sono in attesa di essere trasferiti negli
uteri, ma che più probabilmente finiranno per essere abbandonati e per
morire” ha spiegato, aggiungendo che lo scienziato “non ha risolto
il problema dell’infertilità” ma “ha trovato una soluzione
scavalcandola”.
(Per la Santa Sede, era proibito a dire che la terra gira attorno al sole).
12-10-2010 UE ALL’ITALIA: FATE PAGARE ICI AL VATICANO
La Commissione Europea si prepara ad aprire un’inchiesta formale sulle
esenzioni dell’Ici concesse dall’Italia allo Stato del Vaticano.
Secondo il governo di Bruxelles le esenzioni, favorendo fiscalmente un solo
soggetto e i suoi beni immobiliari, sarebbero incompatibili con le norme europee
sul libero mercato e la libera concorrenza. L’Italia ha più volte
fornito spiegazioni all’Ue precisando che le esenzioni riguardano beni
non commerciali della Chiesa come i luoghi di culto. I chiarimenti sono stati
giudicati insufficienti dalla Commissione di Bruxelles. Da qui, l’avviso
di messa in mora e il rischio di sanzioni per l’Italia.
17-10-10 IL PAPA PROCLAMA SEI NUOVI SANTI
Decine di migliaia di fedeli, provenienti in particolare da Spagna, Polonia,
Canada, Australia e Italia, si sono raccolti in piazza San Pietro per la canonizzazione
di 6 nuovi santi. Nel rito, presieduto da Benedetto XVI, sono stati proclamati
santi le italiane Giulia Salzano e Battista Camilla da Varano, il polacco Stanislaw
Kazimierczyk Soltys, la spagnola Candida Maria De Jesùs Cipitria Y Carriola,
il canadese Andrè Bassette e la prima australiana, Mary Mackillop, una
suora che denunciò un sacerdote pedofilo.
20-10-2010 IOR, RIESAME CONFERMA SEQUESTRO 23 MILIONI
Il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro cautelativo dei 23 milioni
di euro dello Ior depositati su un conto del Credito Artigiano. I giudici hanno
respinto dunque il ricorso presentato dall’avvocato che assiste i vertici
della banca vaticana. Il sequestro era stato disposto su richiesta dei pm che
indagano sulle presunte omissioni delle norme antiriciclaggio da parte dello
Ior. La Procura ha avviato accertamenti anche su altre operazioni sospette del
2009, che riguardano assegni da 300 mila euro incassati su un conto Ior presso
un’agenzia Unicredit e un prelievo di 600 mila euro da un conto in Intesa
San Paolo.
20-10-2010 IOR, VATICANO: “VERRÀ TUTTO CHIARITO”
“È stata appresa con stupore” la notizia della conferma,
da parte del Tribunale del Riesame, del sequestro del deposito dello Ior su
un conto del Credito Artigiano. Lo ha dichiarato il portavoce vaticano, padre
Federico Lombardi, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Si ritiene
– ha proseguito padre Lombardi- che si tratti di un problema interpretativo
e formale. I responsabili dello Ior – ha concluso- ritengono di poter
chiarire tutta la questione al più presto nelle sedi competenti”.
01-11-2010 PAPA: ASSURDA VIOLENZA CONTRO I CRISTIANI
“Un’assurda e veloce violenza contro persone inermi. Prego per le
vittime e esprimo la mia vicinanza alla comunità cristiana di Bagdad,
incoraggio tutti, pastori e fedeli, a essere saldi e forti nella speranza”.
Così Benedetto XVI ha definito la strage di ieri in una chiesa siro-cattolica
di Bagdad, dove un gruppo di terroristi di Al Qaeda ha preso in ostaggio i fedeli
e i preti durante la messa. Nel blitz della polizia, al quale hanno partecipato
anche militari statunitensi, sono morte 52 persone e 56 sono rimaste ferite.
Un giovane prete è stato ucciso sull’altare.
05-12-2010 DICO IO SARAH SCAZZI:
Vescovi, Cardinali, il Papato, non vogliono che si parli di Sarah, perché
hanno paura che venga a galla la verità dei Testimoni di Geova. Quando
i Testimoni di Geova vanno a trovare un malato in un ospedale, c’è
sempre una specie di infermiera mezza suora messa lì dalla chiesa cattolica,
che proibisce ai Testimoni di Geova di vedere e parlare ai suoi amici malati.
Con il potere che hanno questi cattolici, che non hanno niente a che fare con
i veri Cristiani. Sono solo capaci di dare ordini alla politica, e fare delle
suore che custodiscono dei poveri bambini strappati ai genitori inculcando insegnamenti
cattolici con preghiere ripetute, abituandoli ad adorare idoli, papi, vescovi
politicanti senza insegnare la Parola di Dio che si trova nella Bibbia.
20-12-2010 APPELLO DEL PAPA: FERMATE CRISTIANOFOBIA CATTOLICA
Nel tradizionale discorso pre-natalizio alla Curia romana, Benedetto XVI ha
rivolto un appello “a tutte le persone con responsabilità politica
e religiosa perché fermino la cristianofobia cattolica”. Il pontefice
ha ricordato la situazione in Medioriente dicendo che la violenza non porta
alcun progresso”. I leader, ha chiesto, “si alzino a difendere i
profughi e i sofferenti e a rivitalizzare lo spirito di riconciliazione”.
I cristiani cattolici sono “la minoranza più oppressa e tormentata”
e “sono troppo deboli”. Il papa paragona la situazione attuale a
quella della fine dell’Impero romano: la difesa dei valori sembra destinata
a un insuccesso.
20-12-2010 PEDOFILIA, PAPA: “ABBIAMO SBAGLIATO”
Lo scandalo degli abusi sessuali commessi da sacerdoti ha lasciato tutti sconvolti,
e costituisce il contrario del sacramento del sacerdozio. Questo uno dei passaggi
salienti che il papa ha tenuto in udienza con la Curia romana in occasione degli
auguri natalizi. “Dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare per
riparare il più possibile l’ingiustizia avvenuta”, ha detto.
Nel suo ammonimento, ha aggiunto: “La pornografia e il turismo sessuale
devastano i bambini”.
10-01-2011 PAPA: FEDE MINACCIATA DA EDUCAZIONE SESSUALE
“Non può passare in silenzio la minaccia alla libertà religiosa
in alcuni Paesi europei dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione
sessuale e civile che trasmettono concezioni contrarie alla fede”. Così
il Papa ai diplomatici accreditati presso la Santa Sede. E chiede ovunque la
libertà religiosa e l’abolizione della legge sulla blasfemia in
Pakistan. Il Papa ha poi definito manifestazione dell’emarginazione della
religione il bandire feste e simboli religiosi dalla vita pubblica e si è
scagliato contro le leggi che creano un monopolio dello stato in materia scolastica.
06-03-2011 PAPA INVOCA SOCCORSO PER IL POPOLO LIBIA
“Il mio accorato pensiero si dirige alla Libia, dove i recenti scontri
hanno provocato numerosi morti e una crescente crisi umanitaria”. Al termine
dell’Angelus, Benedetto XVI ha espresso vicinanza a tutte le vittime nel
Paese nordafricano, invocando “assistenza e soccorso per le popolazioni
colpite”. Il pontefice ha quindi chiesto a Dio che “il commovente
sacrificio della vita del ministro pakistano Shabbatz Batti svegli nelle coscienze
il coraggio e l’impegno a tutelare la libertà religiosa di tutti
gli uomini e, così, a promuovere la loro uguale dignità”.
21-03-2011 LIBIA: MONS. GIOVANNI MARTINELLI “VESCOVO DI TRIPOLI”
Il MONS. Giovanni Martinelli fa politica Cattolica e non si comporta come un
vero Cristiano. Il suo pensiero Cattolico lo porta a sognare che il PAPATO CATTOLICO,
con tutta la sua IDOLARTRIA, possa in futuro sottomettere tutte le altre “RELIGIONI”
e il PAPA essere il “Dio” sulla terra, Lunto. Abbiamo avuto dal
1940 al 1945 dei MONSIGNORI CATTOLICI che stavano insieme a HITLER con il saluto
romano. I falsi Cristiani, cioè i Cattolici si infiltrano in ogni cosa,
devono sapere tutto di tutti per poi dirigere il destino della gente, non dovrebbero
fare Politica, meglio sarebbe che insegnassero la Parola di Gesù. Naturalmente
non potranno mai insegnare la Parola di Gesù, perché? perché
per guadagnarsi la (Vita Eterna) dovrebbero vivere in povertà e mettere
in pratica la Parola di Gesù, insegnandola a tutte le parsone che incontra
per il suo bene e per il bene di tutta l’umanità e questo non lo
varranno mai.
21-06-2011 VESCOVI: “UN ERRORE I MINISTERI AL NORD”
I vescovi italiani giudicano criticamente il raduno della Lega a Pontida. Il
trasferimento dei ministeri da Roma al Nord? “La Lega paradossalmente
ripete gli errori che rimprovera a Roma”, dice il vescovo Brigantini,
presidente della commissione episcopale per i problemi sociali, intervistato
da Radio vaticana. Gli abitanti del Sud, nota, sarebbero costretti ad andare
a Milano per un ministero. “È un gesto di grandissimo disprezzo
del Sud”, sostiene. La Chiesa “deve frenare” le tentazioni
scessioniste, osserva.
10-09-2011 PAPA: 11/9, NIENTE GIUSTIFICA TERRORISMO
“La tragedia di quel giorno è aggravata dalla pretesa degli attentatori
di agire in nome di Dio”. Lo afferma Benedetto XVI, in una lettera all’arcivescovo
di New York, Timoty Dolan, per il decimo anniversario degli attentati dell’11
settembre contro gli Stati Uniti. “Ancora una volta – scrive il
Papa – deve essere inequivocabilmente affermato che nessuna circostanza
può giustificare atti di terrorismo”. “Ogni vita umana è
preziosa agli occhi di Dio”, dice, rivolgendo il pensiero alle tante vittime
innocenti del brutale attacco.
13-09-2011 ASSOCIAZIONE DI VITTIME DELLA PEDOFILIA DENUNCIA IL PAPA ALL’AIA
Lo Snap ha deciso di citare il Vaticano per aver coperto gli abusi. Uno "storico
passo" per proteggere "bambini innocenti" Un'associazione di
vittime di abusi sessuali e di atti di pedofilia da parte di sacerdoti, lo Snap,
ha deciso di citare il Vaticano in giudizio davanti alla corte dell'Aia per
aver coperto tali reati. Sul sito dell'associazione, lo Snap (Survivors Network
of Those Abused by Priests) spiega di aver deciso questo "storico passo"
per proteggere "tutti i bambini innocenti e gli adulti vulnerabili".
I dirigenti dello Snap, assistiti dagli avvocati dall'Ong americana "Center
for constitutional rights" hanno presentato una "richiesta di dichiarazione
, di competenza giurisdizionale" presso la Corte. Accusano il Vaticano
di "aver tollerato e reso possibile la copertura sistematica e largamente
diffusa di strupri e crimini sessuali contro i bambini in tutto il mondo".
Alla denuncia è allegata una documentazione di oltre 10.000 pagine con
l'esposizione di vari casi di pedofilia da parte di sacerdoti in tutto il mondo.
15-09-2011 VITTIME PRETI PEDOFILI DENUNCIANO IL PAPA “È COLPEVOLE
DI CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ
Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili, la Snap (Survivors
network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali
(Center for Costitutional Right) ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale
dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa e tre alti esponenti del Vaticano
- il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il
cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione della dottrina della
fede, cardinale William Levada - di crimini contro l'umanità per la copertura
dei reati commessi da prelati contro i minori. Sul suo sito l'associazione spiega
di aver deciso questo "storico passo" per proteggere "tutti i
bambini innocenti e gli adulti vulnerabili". Nella denuncia si chiede alla
Corte penale internazionale di "incriminare il Papa" per la sua "diretta
e superiore responsabilità per i crimini contro l'umanità degli
stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo". Nei prossimi giorni
i responsabili della Snap lanceranno un tour in Europa per illustrare le loro
accuse e sostenere la denuncia al Cpi, che si occupa di crimini di guerra e
contro l'umanità. I legali delle associazioni hanno presentato all’Aja
un dossier di 80 pagine ed hanno spiegato che il ricorso alla Corte internazionale
si è reso necessario "poiché le azioni legali condotte a
livello nazionale non sono state sufficienti a impedire che gli abusi contro
i minori continuassero". La denuncia, a quanto si è appreso, riguarda
in particolare cinque casi di abusi sessuali avvenuti in Congo e negli Stati
Uniti e commessi da prelati provenienti dal Belgio, dall’India e dagli
Usa. Sarà ora il procuratore generale della Corte, Louis Moreno-Ocampo,
a dover decidere se accogliere o meno il ricorso andando incontro al rischio
di sollevare un acceso quanto delicato dibattito sul ruolo e le competenze della
Cpi. La speranza dei ricorrenti è che la Corte dell'Aja decida quanto
meno di aprire un'indagine preliminare per verificare se il caso rientra sotto
la sua giurisdizione. La Corte penale internazionale, organismo indipendente
dall'Onu, è diventata operativa il primo luglio de 2002 e, in base al
trattato costitutivo sottoscritto a Roma, viene chiamata a giudicare i presunti
responsabili di crimini contro l'umanità e i genocidi. L'ultima iniziativa
partita della Corte è stato il mandato d'arresto emesso nei confronti
di Muammar Gheddafi. Il primo commento all'iniziativa da parte Vaticana è
arrivato da Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli e prefetto emerito di Propaganda
Fide. "Qui c'è, dobbiamo dirlo molto concretamente, il solito tentativo
anti-cattolico che tende in qualche maniera ad offuscare un'immagine che, dal
punto di vista umano, è quanto di più prestigioso abbiamo nella
nostra società", ha affermato il cardinale.
24-09-2011 ERFURT, SPARI PRIMA DELLA MESSA DEL PAPA
Un uomo è stato arrestato dopo aver ferito con un’arma ad aria
compressa una guardia prima della Messa di Benedetto XVI a Erfurt, in Germania.
Nessun allarme per i 50mila fedeli che hanno assistito alla celebrazione nella
piazza del Duomo. Trentenne, incensurato, è stato catturato nel suo appartamento
dove sono state trovate armi ad aria compressa e dalla cui finestra avrebbe
sparato. La polizia esclude che l’episodio, avvenuto lontano dal Duomo,
sia in relazione con la visita del Pontefice. Papa Ratzinger ha poi raggiunto
Friburgo, ultima tappa del suo viaggio.
27-09-2011 BAGNASCO: CORREGGERE GLI STILI DI VITA
“Siamo ormai messi di fronte a una situazione seria e grave, la cui severità
richiede di correggere abitudini e stili di vita”. Lo ha detto il cardinale
Angelo Bagnasco in un incontro all’ambasciata italiana presso la Santa
Sede. “Le difficili congiunture strutturali, che ci si augura possano
essere affrontate con vigore ed efficacia – ha aggiunto – non sono
superabili senza far riferimento a un investimento più profondo e di
lungo periodo perché l’unità del Paese, ieri come oggi,
si realizza solo attorno al ‘retto vivere’”.
27-09-2011 CEI: CONDIVISA ANALISI BAGNASCO SUL PAESE
Una “condivisione convinta ed unanime” è emersa da parte
dei vescovi sulle parole di ieri del cardinal Bagnasco, che “ha analizzato
il delicato momento culturale e politico che attraversa l’Italia”.
Lo afferma il portavoce della Cei, monsignor Pompili. Si riferisce di una “riflessione
che ha voluto dar corpo al disagio profondo che vive il Paese, senza perdere
di vista la capacità di una speranza”. E si auspica un maggiore
impegno dei cattolici in ambito politico che va costruito seguendo “l’etica
della vita”.
12-10-2011 PAPA: “TUTELARE MINORANZE IN EGITTO”
Appello di Benedetto XVI per la pace in Egitto, dopo le violenze contro i cristiani
copti al Cairo. “Mi unisco al dolore delle famiglie delle vittime e dell’intero
popolo egiziano, lacerato dai tentativi di minare la coesistenza pacifica fra
le sue comunità, che è invece essenziale salvaguardare, soprattutto
in questo momento di transizione”. All’udienza generale, il Papa
ha anche detto di “sostenere gli sforzi delle autorità egiziane”
affinché siano rispettati “i diritti umani di tutti e, in particolare,
delle minoranze”.
17-10-2011 BAGNASCO:E' UN PECCATO L'ASSENTEISMO SOCIALE
"Non c'è motivo di temere per la laicità dello Stato",che
è "un valore acquisito" dalla Chiesa. Così il cardinale
Bagnasco, presidente della Cei,al Forum delle associazioni cattoliche a Todi.
Poi un monito: "Se per nessuno è possibile l'assenteismo sociale,
per i cristiani è un peccato di omissione". "La religione non
può essere negata,non riconoscerne la dimensione pubblica è un
grave errore".La Chiesa "non cerca privilegi, né vuole intervenire
-precisain ambiti estranei alla sua missione, ma deve poter esercitare liberamente
questa missione". I cristiani sono "massa critica" nella società
civile per "contribuire al bene comune".
23-10-2011 VATICANO: BRUCIA BIBBIA DURANTE L’ANGELUS. ARRESTATO UN ROMENO
Città del Vaticano - In piazza San Pietro si stava recitando la preghiera
dell'Angelus, al termine della messa in cui papa Benedetto XVI ha proclamato
tre nuovi santi. All'improvviso un uomo è salito sul colonnato e, scavalcando
la balaustra, ha dato fuoco alle pagine di una Bibbia. L'autore del gesto è
stato subito raggiunto dagli uomini della gendarmeria vaticana e fatto scendere.
Poi è stato arrestato. L'uomo si chiama Iulian Jurgarean ed è
di nazionalità romena. "E' chiaramente uno squilibrato - spiega
padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede - e parlando con la gendarmeria
mentre si trovava sul colonnato ha detto di avere ricevuto dei messaggi dall'alto
sulla lotta contro il terrorismo".
18-11-2011 BACIO PAPA-IMAM VATICANO: “AZIONI LEGALI”
«La segreteria di Stato ha incaricato i propri legali di intraprendere
in Italia e all'estero, le opportune azioni al fine di impedire la circolazione,
anche attraverso i mass media, del fotomontaggio realizzato nell'ambito della
campagna pubblicitaria Benetton». Lo rende noto un comunicato della Segreteria
di Stato. L'azione legale, spiega il comunicato, è rivolta al fotomontaggio
«nel quale appare l'immagine del Santo Padre con modalità, tipicamente
commerciali, ritenute lesive non soltanto della dignità del Papa e della
Chiesa cattolica, ma anche della sensibilità dei credenti». L'iniziativa
della Segreteria di Stato fa seguito alla diffusione, ieri, nell'ambito della
nuova campagna pubblicitaria shock della Benetton, di un fotomontaggio in cui
Benedetto XVI bacia l'imam del Cairo. Una gigantografia del fotomontaggio era
stata srotolata a Roma, vicino Castel Sant'Angelo, venendo ripresa dai fotografi.
Poco dopo, attraverso il web, l'immagine aveva fatto il giro del mondo. Già
in serata, il Vaticano, tramite il suo portavoce, padre Federico Lombardi, aveva
annunciato la valutazione di misure legali da intraprendere contro «un
uso del tutto inaccettabile dell'immagine» del Papa. Ritiro con effetto
immediato del bacio della discordia. La guerra santa scatenata dal manifesto
con Benedetto XVI e l’Imam del Cairo che si baciano sulle labbra, immagine
simbolo della campagna pubblicitaria mondiale Unhate ideata dal team di Fabrica
per Benetton, si conclude con il dietrofront dell’azienda veneta: «Siamo
dispiaciuti che l’utilizzo di questa immagine abbia urtato la sensibilità
dei fedeli». Ma la campagna si compone di altri fotomontaggi choc, come
il bacio (alla francese) di Sarkozy e della Merkel, quello di Abu Mazen con
il primo ministro israeliano, o di Obama con il suo omologo cinese Hu Jintao,
esposto ieri in piazza Duomo a Milano. Il caso era scoppiato ieri mattina, quando
su Ponte dell’Angelo a Roma, a pochi passi dal Vaticano, era stato esposto
il manifesto papale. Il Vaticano, evitando il gioco delle casse di risonanza
come per il caso Dan Brown, ha lasciato trapelare pochissimo: il portavoce padre
Lombardi ha affermato che la Segreteria di Stato sta vagliando i passi da compiere
presso le autorità competenti. Intanto, il mondo cattolico si è
mobilitato: il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione, dando degli stupidi
e volgari ai Benetton; i Papaboys invitando i giovani a boicottare i prodotti
del brand veneto; Luca Borgomeo, presidente dell’Associazione telespettatori
cattolici, Federico Rocca, Consigliere del Pdl di Roma Capitale, e Antonio Satta,
segretario dell’Unione Popolare Cristiana, chiedendo l’immediato
ritiro dei manifesti oltraggiosi.
Ma, come l’azienda di Ponzano ci ha abituati fin dai tempi di Oliviero
Toscani, questa scelta politically uncorrect rappresenta una metafora paradossale
della potenziale riconciliazione di odi estremi, come ha dichiarato Alessandro
Benetton, vice presidente esecutivo del gruppo: «Penso che la malizia
sia soprattutto negli occhi di chi guarda».
16-12-2011 PEDOFILIA, MIGLIAIA DI VITTIME IN OLANDA
Decine di migliaia di bambini hanno subito abusi sessuali all’interno
di istituzioni cattoliche olandesi dal 1945. La denuncia è contenuta
in un rapporto messo a punto da una commissione indipendente, nel quale si punta
il dito contro i responsabili cattolici che non hanno affrontato il problema.
Il rapporto chiude l’indagine apertasi il 24 agosto 2010 su Chiesa e pedofilia
in Olanda, dopo l’analisi di 1800 denunce di abusi e 800 responsabili.
La Conferenza episcopale olandese aveva annunciato nel 2010 l’apertura
di un’inchiesta ampia, esterna e indipendente.
16-12-2011 CHIESA: VERGOGNA E DISPIACERE
I vescovi olandesi e i leader degli ordini religiosi sono “scioccati”
dagli abusi sessuali sui minori compiuti dal 1945 al 2010 dal clero dei Paesi
Bassi. Gli abusi sono stati svelati oggi dalla commissione Deetman. I vescovi
esprimono “vergogna e dispiacere” in un comunicato diffuso in contemporanea
in Olanda e dalla Sala stampa vaticana. “Presentiamo le nostre scuse alle
vittime”, hanno scritto i vescovi olandesi.
08-01-2012 PEDOFILIA."INFAME EMERGENZA NON ANCORA SUPERATA". Dura
condanna di Bagnasco degli abusi su minori commessi da preti, religiosi e personale
della Chiesa cattolica, mentre ancora non si sopisce lo sconcerto per l'arresto,
a Sestri Ponente, di don Riccardo Seppia, parroco accusato di rapporti omosessuali
anche con minorenni e uso di cocaina e stupefacenti. Per Bagnasco i casi di
pedofilia nella Chiesa sono ''un'infame emergenza non ancora superata'' che
''causa danni incalcolabili a giovani vite e alle loro famiglie'', a cui ''non
cessiamo di presentare il nostro dolore e la nostra incondizionata solidarietà''.
''Ripetiamo però - ha aggiunto - quest'oggi il grido amaro che già
è risuonato nell'assemblea dello scorso anno: sull'integrità dei
nostri sacerdoti non possiamo transigere, costi quel che costi. Anche un solo
caso, in tale ambito, sarebbe troppo. Quando poi i casi si ripetono, lo strazio
è indicibile e l'umiliazione totale''. Tuttavia, ''le ombre, anche le
più gravi e dolorose, non possono oscurare il bene che c'è. Ancora
una volta, quindi, noi Vescovi confermiamo stima e gratitudine al nostro clero
che si prodiga con fedeltà, sacrificio e gioia, nella cura delle comunità
cristiane''.
08-01-2012 COMMISSIONE CONTRO PEDOFILIA NELLA CHIESA.
Secondo quanto stabilito dalle linee guida della Congregazione per la dottrina
della fede, "la responsabilità nel trattare i delitti di abuso appartiene
in primo luogo al Vescovo diocesano". Bagnasco ha quindi reso noto che
presto la Cei metterà a punto una serie di misure per contrastare lo
scandalo degli abusi sessuali. In merito alla richiesta del Vaticano, rivolta
ad ogni conferenza episcopale del mondo di mettere a punto delle proprie linee
guida sulla materia, il cardinale ha osservato: "A tale riguardo, riconoscendo
su questo fronte un'infame emergenza non ancora superata, la quale causa danni
incalcolabili a giovani vite e alle loro famiglie - cui non cessiamo di presentare
il nostro dolore e la nostra incondizionata solidarietà - vorrei anche
assicurare che da oltre un anno, su mandato della Presidenza Cei, è al
lavoro un gruppo interdisciplinare di esperti proprio con l'obiettivo di 'tradurre'
per il nostro Paese le indicazioni provenienti dalla Congregazione; obiettivo
che sotto il nome di 'Linee guida' oggi viene autorevolmente richiesto a tutte
le Conferenze Episcopali del mondo". "L'esito di tale lavoro - ha
aggiunto l'arcivescovo di Genova - sarà presto portato all'esame dei
nostri organismi statutari.
23-01-2012 BAGNASCO: “ICI, CHIESA NON VUOLE PRIVILEGI”
“La Chiesa non può e non deve coprire auto-esenzioni improprie:
evadere le tasse è peccato e per un soggetto religioso è addirittura
motivo di scandalo”. Lo ha affermato il cardinale Bagnasco nella prolusione
al Consiglio permanente della Cei (Conferenza episcopale italiana). Il presule
ha anche ribadito, a proposito dell’Ici, che la “Chiesa in Italia
non chiede trattamenti particolari, ma solo che per lei si applichino le norme
che regolano il non-profit”. “Ci piacerebbe – ha detto ancora
Bagnasco – che non si investissero tempo e risorse in polemiche che rischiano
di far sorgere sospetti inutili”.
08-02-2012 DICO IO: E QUESTA SAREBBE LA CHIESA DI GESÙ CHE INSEGNA
LA PAROLA DI DIO? E CHE DÀ UN ESEMPIO A TUTTA L’UMANITÀ?
(SPERIAMO CHE GESÙ RITORNI PER LA SECONDA VOLTA, COME LUI HA PROMESSO
E CHE METTA FINE A QUESTI INSEGNAMENTI SBAGLIATI E CHE LA SUA PAROLA SIA SENTITA
DA TUTTI AFFINCHÉ SIANO DEI VERI CRISTIANI)
08-02-2012 PEDOFILIA, IL PAPA AI VESCOVI: RISPONDERE ALLA TRAGEDIA DEGLI ABUSI
Benedetto XVI: Possano essere aiutati a rispondere in modo veramente cristiano
alla tragedia dell'abuso dei bambini. Cardinale Levada: Contro il Papa attacchi
mediatici ingiusti. La Chiesa ha l'obbligo di cooperare con le previsioni della
legge civile.
Papa Benedetto XVI ha espresso l'auspicio che i vescovi e i superiori religiosi
di tutto il mondo, riuniti al convegno «Verso la guarigione e il rinnovamento»
che si apre oggi alla Pontificia università gregoriana «possano
essere aiutati a rispondere in modo veramente cristiano alla tragedia dell'abuso
dei bambini». Il messaggio scritto dal cardinale segretario di stato Tarcisio
Bertone a nome del Papa è stato letto dal rettore della Gregoriana Francois
Xavier Dumortier nella sessione d'apertura del simposio. La «guarigione»
delle vittime dei preti pedofili deve essere una «preoccupazione fondamentale»
per la Chiesa «e deve muoversi di conserva con un profondo rinnovamento
della Chiesa ad ogni livello» ha scritto Benedetto XVI nel messaggio.
Più di 4mila denunce nell'ultimo decennio - «Gli oltre 4mila casi
di abuso sessuale dei minori denunciati alla Congregazione per la dottrina della
fede nell'ultimo decennio hanno rivelato, da una parte, l'inadeguatezza di una
risposta esclusivamente canonica a questa tragedia, e dall'altra la necessità
di una risposta realmente composita». Lo ha detto il prefetto dell'ex
Santo Uffizio, il cardinale statunitense William Levada, nell'apertura di un
convegno sulla pedofilia alla Pontificia università Gregoriana gestita
a Roma dai gesuiti. «Anche coloro tra di noi che si occupano di questo
tema da decenni riconoscono che stiamo ancora imparando - ha detto Levada -
e abbiamo bisogno di aiutarci l'un l'altro per trovare il modo migliore di aiutare
le vittime, proteggere i bambini e formare i preti per oggi e domani in modo
che siano consapevoli di questo flagello ed eliminarlo dal sacerdozio».
Cardinale Levada: Contro il Papa attacchi mediatici ingiusti - Il Papa ha «sofferto
attacchi da parte dei media negli ultimi anni in varie parti del mondo, mentre
dovrebbe avere la gratitudine di noi tutti, nella Chiesa e fuori di essa».
Così il card. William Levada, prefetto della congregazione per la Dottrina
della fede, in merito alla pedofilia del clero nell'apertura del convegno «Verso
la guarigione e il rinnovamento» alla Pontificia università Gregoriana.
Levada ha peraltro sottolineato che «con l'esplosione della copertura
mediatica dei casi di abuso sessuale dei minori da parte dei preti nella Chiesa
cattolica, specialmente ma non solo negli Usa, la congregazione per la Dottrina
della fede, sotto la guida del cardinale Ratzinger, ha visto una drammatica
crescita del numero dei casi denunciati». La Chiesa ha l'obbligo di cooperare
con le previsioni della legge civile - «Poiché le leggi civili
cambiano da nazione a nazione, e l'interazione tra i funzionari della Chiesa
e le autorità civili possono essere differenti da una nazione all'altra,
il modo in cui questa cooperazione ha luogo sarà necessariamente differente
in vari paesi. Il principio, tuttavia, deve rimanere lo stesso», ha detto
Levada. «La Chiesa ha l'obbligo di cooperare con le previsioni della legge
civile per quanto riguarda la denuncia di questi crimini alle autorità
appropriate. Tale cooperazione naturalmente si estende anche alle accuse di
abuso sessuale da parte dei religiosi o dei laici che lavorano o fanno volontariato
nelle istituzioni e nei programmi della Chiesa. In questo senso, i funzionari
della Chiesa devono evitare ogni compromesso sul foro interno sacramentale,
che deve rimanere inviolabile». Levada sottolinea che «se il vescovo
è in grado di limitare l'esercizio del ministero di un chierico accusato,
come garantito anche durante l'indagine preliminare, come padre e fratello ha
la responsabilità di proteggere il buon nome dei suoi preti e deve fare
ogni sforzo per riabilitare la reputazione di un prete che sia stato ingiustamente
accusato».
10-02-2012 IL FATTO: “COMPLOTTO PER UCCIDERE IL PAPA”
Il Fatto Quotidiano, diretto da Antonio Padellaro, esce oggi con uno scoop di
Marco Lillo, su un presunto complotto per uccidere Papa Benedetto XVI. La notizia
è stata anticipata da Michele Santoro. Il Fatto riporta il contenuto
di un documento scritto in tedesco in cui, secondo la traduzione che ne fa il
giornale, un prelato riferirebbe di aver sentito un collega parlare, durante
un viaggio in Cina, di un possibile attentato al Papa entro 12 mesi. “Solo
farneticazioni”, ha commentato il portavoce vaticano, Padre Lombardi.
Secca smentita del cardinale Romeo.
10-02-2012 VATICANO SOTTO SHOCK. CI SAREBBE UN PIANO PER UCCIDERE IL PAPA
10 febbraio 2012- Un piano per uccidere il Santo Padre. Sembra la trama di un
action movie avvincente appena sfornato da Hollywood, invece in base a quanto
pubblicato dal Fatto Quotidiano quest’oggi, potrebbe trattarsi della semplice
realtà. Il quotidiano ha pubblicato un documento anonimo in lingua tedesca
che sarebbe stato consegnato dal cardinale colombiano Castrillon Hoyos alla
segreteria di Stato e al segretario del Papa all’inizio di gennaio. Tale
documento recherebbe la data del 30 dicembre 2011 e, ammesso che sia autentico,
parlerebbe di un attentato delittuoso alla vita del Papa che potrebbe essere
realizzato entro i prossimi 12 mesi. Ad avvalorare la possibile veridicità
del documento alcune dichiarazioni riportate, “esposte da persona probabilmente
informata”, che farebbero riferimento ad un viaggio in Cina effettuato
dal cardinale arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, nel novembre del 2011.
“Sicuro di sè, come se lo sapesse con precisione il Cardinale Romeo
ha annunciato che il Santo Padre avrebbe solo altri 12 mesi da vivere. Durante
i suoi colloqui in Cina ha profetizzato la morte di Papa Bendetto XVI entro
i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte da persona
probabilmente informata di un serio complotto delittuoso con tale sicurezza
e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che
sia in programma un attentato contro il Santo Padre”, si legge nell’articolo
del Fatto Quotidiano. Reale complotto o semplice bufala? Mentre chi di dovere
ha già sicuramente cominciato a indagare e a verificare la veridicità
di quanto contenuto nella lettera, il direttore della sala stampa della Santa
Sede, padre Federico Lombardi ha commentato al quotidiano: “mi sembra
una cosa talmente fuori della realtà e poco seria che non voglio nemmeno
prenderla in considerazione. Mi sembra incredibile e non voglio nemmeno commentare”.
19-02-2012 AVVENIRE: È DIFFICILE CHIEDERE SCUSA
“Non si prendono in giro milioni di persone, non si può pensare
di riuscirci, neanche se si canta bene… Peccato. Davvero peccato”.
Lo scrive il direttore di “Avvenire”, Tarquinio, in risposta alle
parole di Cementano a Sanremo. “Caro cementano – spiega Tarquinio
– la delusione resta e s’aggrava. E come s’è capito
ieri sera in diretta tv, non è solo nostra”. Per il giornale della
Cei, “cancellare uno schiaffo in faccia alla verità è difficile.
Ed è difficile chiedere scusa a se stesso prima che a chiunque altro”.
27-02-2012 FRATI PICCHIATI, SPUNTANO ACCUSE DI PEDOFILIA
Continuano le indagini di quella che apparentemente è stata una rapina
(un bottino di pochi spiccioli), in cui forse quattro uomini incappucciati hanno
preso a bastonate quattro francescani. Durante il sopralluogo i Ris hanno ritrovato
alcuni bigliettini attaccati su uno scorrimano dietro il santuario, con scritte
frasi che accusano i religiosi feriti di essere dei pedofili, come "preti
pedofili, la galera non basta...bastonate!" Un raid punitivo contro i religiosi?
"Quello che colpisce è che i malviventi non hanno chiesto nulla,
ma hanno cominciato a picchiarli in testa con dei bastoni presi nella falegnameria
del convento. E' vero che sono andati nelle celle a rovistare, ma l`aggressione
è avvenuta alle persone è questo che ci fa riflettere" commenta
l'arcivescovo e cardinale di Torino Severino Poletto, avvalorando l'ipotesi.
Il ritrovamento dei post-it non ha però convinto gli inquirenti per i
quali resta un atto di sciacallaggio e non una rivendicazione. La pista privilegiata
resta quindi quella della rapina, anche se al momento non si escludono altre
ipotesi. Ad esempio i frati avrebbero dato problemi ad un gruppo di delinquenti
locali che gestiscono un giro di ragazze e cocaina per festini a luci rosse
con imprenditori, commercianti e professionisti della zona. Alcune ragazze si
sarebbero rivolte ai frati in cerca di un aiuto nel tentativo di uscire dal
giro. Intanto in luglio e ai primi di agosto il convento aveva denunciato ai
carabinieri due tentativi di furto. E si sa che gli aggressori sono italiani:
lo dice fra Martino, il missionario giunto qualche mese fa dalla Bolivia. "Gli
ho sentito urlare "Ti ammazzo!". E nonostante i cappucci e i guanti
la carnagione era bianca". Mentre si aggravano le condizioni di un altro
dei frati picchiati, Emanuele Battagliotti di 81 anni, le indagini proseguono
in tutto il Canavese e una decina di persone sono state interrogate. Di seguito
alcune immagini dei frati ricoverati e del convento tratte da Repubblica.
27-02-2012 PEDOFILIA, DOSSIER SHOCK SU PRETI E FRATI
La Gerarchia –dal papa ai vescovi- si sente “scioccata” per
questi “orrori”, come li chiama il rapporto della Commissione che
leggerete in questa pagina. Chiede scusa, ma gli abusi continuano, non vengono
riconosciuti, mette la mondezza sotto il tappeto. E’ desolante, da sempre
è stato così, e parlo per esperienze dirette, personali. Ma questo
è il potere: nascondere, “non sapevamo”, “non è
possibile!”… Oggi però il coraggio delle vittime sostenuto
da movimenti di base di credenti responsabili, sta producendo buoni frutti.
Solo i movimenti di base possono demolire pian piano questo monolite che è
il Vaticano e che mi riempie di disgusto. Bisogna non arrendersi! OLANDA. Un
minore su cinque fra tutti quelli entrati in relazione con strutture della Chiesa
cattolica olandese dal 1945 al 2010, è stato costretto a subire abusi
sessuali da parte di “almeno 800” tra preti e frati, di cui 105
ancora vivi: una percentuale altissima, che porta a “decine di migliaia”
il numero dei bambini abusati. E’ questa la conclusione sconvolgente del
rapporto della Commissione d’inchiesta istituita nel marzo del 2010 dalla
Chiesa cattolica, dopo la denuncia di centinaia di vittime che ha aperto lo
scandalo in Olanda. Il rapporto quantifica in “decine di migliaia”
i bambini e gli adolescenti che hanno dovuto sottostare alle imposizioni sessuali
di preti e frati, obbligati a sopportare e a tacere. “Una cifra assolutamente
enorme”, ha commentato il presidente della Commissione, l’ex guida
del Partito Cristiano Democratico Wim Deetman, in una conferenza stampa all’Aja.
Le dimensioni dello scandalo hanno scioccato i vescovi olandesi. “Esprimiamo
il nostro rammarico per gli abusi”, hanno scritto in un comunicato. “Siamo
solidali con le vittime, alle quali presentiamo le nostre scuse sincere. Tutto
ciò ci riempie di vergogna e di dolore”, sottolineando di “essere
scioccati dagli abusi sessuali di minori e dalle pratiche descritte dal rapporto
conclusivo della Commissione”. Il documento – 1.100 pagine di orrore
– denuncia l’omertà e il silenzio che per decenni hanno consentito
che gli abusi si moltiplicassero, diventando la norma e non l’eccezione.
“Per prevenire gli scandali niente è stato fatto: gli abusi non
sono stati riconosciuti, non c’è stato aiuto,compensazione o tutela
per le vittime”, si legge nel rapporto. “E’ stata seguita
la regola che i panni sporchi si lavano in casa propria”, ha denunciato
Deetman, che ha parlato di “silenzio culturale”. E conclude: “La
teoria secondo la quale i responsabili della Chiesa non sapevano, non regge
proprio”.
12-03-2012 IL PRETE E LA RAGAZZINA: GLI SMS RACCONTANO UNA STORIA D’AMORE
Sms, lettere, mail, scambi di tenerezze. L'economo della diocesi, don Marco
Mangiacasale, arrestato con l'accusa di violenza sessuale continuata su una
minorenne, aveva intrecciato una vera e propria relazione con la giovanissima
parrocchiana (la mamma se n'era accorta ed era andata a parlargli, ma lui l'aveva
rassicurata). Il rapporto è iniziato quando la ragazzina aveva 13 anni
e, secondo l'accusa, è proseguito fino al mese scorso. Il sacerdote,
48 anni, fino al 2009 parroco di San Giuliano, in centro Como, è in isolamento
nel carcere del Bassone. Ieri mattina ha incontrato il suo legale, Renato Papa,
con il quale ha parlato a lungo. L'interrogatorio con il giudice per le indagini
preliminari Maria Luisa Lo Gatto è fissato per lunedì prossimo.
In quella occasione, il sacerdote dovrebbe raccontare per la prima volta la
sua versione dei fatti. Un rapporto che non può che configurarsi come
una violenza sessuale, visto che la ragazzina aveva 13 anni quando è
iniziata la relazione e tuttora è minorenne. Nelle contestazioni non
si farebbe comunque riferimento a rapporti sessuali completi. Nell'appartamento
dell'ex parroco - sollevato da tutti gli incarichi dal vescovo di Como monsignor
Diego Coletti subito dopo la notizia dell'arresto - gli uomini delle forze dell'ordine
hanno sequestrato oggetti e documentazione, anche informatica. Sembra che gli
inquirenti abbiano in mano i testi di messaggi, lettere e mail che sarebbero
inequivocabili. «Dite una preghiera», si è limitato a ripetere
ieri l'attuale parroco di San Giuliano, don Roberto Pandolfi. Con lui nelle
scorse settimane si era confidata la giovane vittima ed è stato lui a
spiegare ai genitori della ragazzina la situazione, facendo di fatto scattare
l'indagine. Ieri però, il sacerdote ha scelto la strada del silenzio,
anche con i fedeli che hanno partecipato alla messa. L'intera comunità
è sotto shock per l'arresto di don Marco, descritto come una persona
«buona, preparata, sempre disponibile». «Aveva dato un nuovo
slancio all'oratorio e alla parrocchia», ripetono i fedeli di San Giuliano.
06-05-2012 BAGNASCO: ANTIPOLITICA DISEDUCATIVA
“L’antipolitica allontana sempre di più i giovani dalle cose
materiali. E questo è un aspetto negativo e diseducativo, ci vuole quindi
una netta inversione di tendenza”. Così il presidente della Cei,
Bagnasco, a Locri, in Calabria. Il prelato ha anche spiegato che le “istituzioni
devono attuare politiche più incisive e mirate per dare servizi migliori
alla gente”. Per Bagnasco servono “piani economici e sociali adeguati
altrimenti il sistema generale si scolla, col rischio di vedere aumentare le
illegalità”.
DICO IO: ognuno deve fare il proprio lavoro, non capisco perché chi non
fa il proprio lavoro vada a interferire con quello degli altri. Il compito di
Bagnasco è quello di insegnare la Parola di Dio cioè dovrebbe
vendere tante Bibbie nelle chiese, affinché la Parola di Dio venga conosciuta
da tutti.
14-05-2012 ORLANDI, NELLA CRIPTA LE SPOGLIE DEL BOSS DE PEDIS E RESTI OSSEI
Identificato dalle impronte digitali. Il procuratore Capaldo nella basilica
di Sant'Apollinare insieme al fratello di Emanuela e agli avvocati della moglie
del boss della Magliana. Nella cripta dove era custodita la bara con Enrico
De Pedis nella basilica di Sant'Apollinare sono stati trovati dalla polizia
scientifica anche dei resti ossei. I resti non erano però all'interno
della bara, ma nella nicchia dove era custodito il sarcofago di De Pedis. Su
questi resti saranno effettuati ulteriori accertamenti tecnici. Nello stesso
ambiente dove era collocata la nicchia con il sarcofago di Enrico De Pedis,
per accedere al quale è stata sfondata una parete, sono presenti cripte
diverse, che contengono i resti di un cimitero pre-napoleonico. "Nella
bara e nella tomba di De Pedis non c'erano altre ossa", spiegano gli avvocati
della vedova De Pedis Maurilio Prioreschi e Lorenzo Radogna. "Dall'altra
parte dove era collocata la cripta con la tomba di De Pedis - proseguono - è
stato sfondato il muro di un'altra cripta, dove sono state trovate cassette
con resti ossei". I tecnici della Scientifica hanno infatti trovato circa
200 cassette con resti ossei, che saranno comunque sottoposti ad accertamenti
tecnici. E' stato identificato con certezza il corpo di Enrico De Pedis, il
boss della banda della Magliana sepolto nella basilica di Sant'Apollinare a
Roma. L'identificazione stata effettuata dai tecnici della Scientifica tramite
il riscontro con le impronte digitali. L'apertura del sarcofago è stata
disposta nell'ambito del caso Orlandi. Il corpo è ben conservato. I medici
legali impegnati sul posto sono Cristina Cattaneo e il gruppo Labanof, dell'istituto
di medicina legale di Milano, del quale fanno parte archeologi e antropologi
forensi. Il sarcofago è stato aperto nel cortile della basilica, dove
la polizia scientifica ha allestito una tenda appositamente per le operazioni.
"È stata presa una decisione importante e forse stavolta è
stato deciso di fare chiarezza. Già in passato troppe iniziative si sono
fermate a metà". Lo ha detto Pietro Orlandi, fratello di Emanuela,
prima di entrare nella basilica insieme al suo avvocato, Nicoletta Piromallo.
"E' l'inizio di una collaborazione tra Vaticano e magistratura - ha aggiunto
Pietro Orlandi - mi auguro nella massima trasparenza. Noi non ci siamo mai fermati",
ha concluso. A quasi 30 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, è stata
predisposta l'apertura della tomba di Enrico de Pedis dove secondo alcune ricostruzioni
potrebbe trovarsi il corpo della ragazza scomparsa nel 1983, ipotesi smentita
dai rilievi effettuati oggi. Insieme al procuratore Capaldo sono sul posto anche
il pubblico ministero, Simona Maisto, il capo della Squadra Mobile di Roma,
Vittorio Rizzi, e gli agenti della Polizia Scientifica. All'interno della basilica
erano presenti anche Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela la ragazza scomparsa
nel giugno dell'83, accompagnato dal suo legale, e gli avvocati della moglie
di De Pedis.
21-05-2012 BAGNASCO: LE FORZE POLITICHE SI RINNOVINO
Nel giorno dei ballottaggi che hanno sancito un ulteriore crollo della affluenza
e quindi della partecipazione, il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco
ha dedicato buon a parte della sua prolusione davanti all'assemblea generale
dei vescovi alla situazione politica italiana.
Il primo riferimento forte è all'opera del governo che ha svolto un intervento
di messa in salvo del Paese e ha scongiurato il peggio. "Il mito della
crescita progressiva e inarrestabile - ha detto Bagnasco - è entrato
definitivamente in crisi: il debito accumulato stava divorando già le
risorse destinate ai figli e troppe popolazioni nel mondo restavano escluse
dai processi di sviluppo, senza essere disposte ad un'interminabile subordinazione.
Il sistema della comunicazione globale - ha aggiunto - intanto faceva il suo
corso, stimolando confronti e accentuando le competizioni. Si doveva cambiare.
Si deve cambiare. Di qui l'iniziativa governativa di messa in salvo del Paese,
in grado di scongiurare il peggio". Il cardinale poi affronta il tema della
corruzione. Corruzione che "e' un tradimento del bene comune. I recenti
risultati elettorali - ha affermato Bagnasco - non possono incentivare involuzioni
del quadro della responsabilità politica, ne' demagogie e furbizie, grossolane
o sottili che siano". Quindi ha detto: "Riconoscendo le persone oneste
e perbene che - indubbiamente - ci sono e operano con impegno nel quadrante
politico, non si può tacere però di quanti, lasciandosi andare
a pratiche corruttive, a ragione vengono oggi ritenuti alla stregua di 'traditori
della politica". "Il latrocinio, in questo caso - ha osservato il
cardinale - riveste una duplice gravità: in sé e per il furto
di ideali che esso rappresenta. La politica e', invece, arte nobile e necessaria
per servire la giustizia di un Paese, mentre ogni corruzione - in qualunque
ambiente si consumi - e' un tradimento del bene comune". "Vorremmo
davvero che i partiti, strumenti indispensabili alla gestione della polis -
ha chiarito il presidente della Cei - profittassero di questa stagione per produrre
mutamenti strutturali, visibili e rapidi, nel loro costume politico e nella
stessa offerta politica. E' la gente che aspetta di vedere dei segni concreti,
immediati ed efficaci".
"Il cittadino, infatti- ha aggiunto il porporato - vuole recuperare, nonostante
tutto, la piena fiducia nella politica e nei partiti. Le astensioni dalle urne,
le schede bianche, le schede nulle sono un messaggio chiaro da prendere sul
serio. Ma perché lo scoramento e la disaffezione non prevalgano, occorre
che la politica si rigeneri nel segno della sobrietà e della capacità
di visione". " Nessuno si illuda - ha affermato ancora - che il Paese
tolleri facilmente di ritornare alla condizione quo ante. Si deve piuttosto
scommettere sull'intelligenza dei cittadini, ormai disincantati e stanchi".
E ancora: Stupisce l'incertezza dei partiti che - ha detto il porporato - dopo
una fase di intelligente comprensione delle difficoltà in cui versava
il Paese, ma anche delle loro dirette responsabilità, paiono a momenti
volersi come ritrarre". "Non ci sarebbe di peggio - ha aggiunto -
che lasciare incompiuta un'azione costata realmente molti sacrifici agli italiani.
Un monito forte. Oggi "c'è bisogno di lavoro, lavoro, lavoro. 'Non
e' più l'ora di ricambi di facciata o di mediocri tatticismi spacciati
per visioni politiche” ha detto il porporato, che poi ha aggiunto: ''Di
pari passo al lavoro sulla dimensione etica, urgono le iniziative che portino
crescita e assorbano disagio sociale. C'e' bisogno di lavoro, lavoro, lavoro.
Ce lo dice con parole scolpite - ha proseguito l'arcivescovo di Genova - il
Santo Padre: 'La dignità della persona e le esigenze della giustizia
richiedono che, soprattutto oggi, si continui a perseguire quale priorità
l'obiettivo dell'accesso al lavoro o il suo mantenimento, per tutti” .
In tema di lavoro e crisi Bagnasco ha poi affrontato anche il tema dei troppi
suicidi di queste settimane, "Un fenomeno che inquieta". Sugli episodi
di violenza: "Si scorgono - denuncia infatti il cardinale Bagnasco - segnali
di un pronunciato risentimento, ostilità dichiarata e violenza sanguinaria,
che dobbiamo respingere e combattere con ogni determinazione, affinché
non ci chiudano gli spiragli a quel futuro che e' diritto di ogni comunità".
21-05-2012 DICO IO: Bagnasco ha già tanti problemi nella sua religione
che non è scritta nella Bibbia, come mai si interessa di politica che
non è il suo campo? Va a capirli te questi cattolici che non sono cristiani.
22-05-2012 PEDOFILIA: CEI, DAL 2000 DENUNCIATI A VATICANO 135 PRETI, 77 A GIUDICI
Sono stati 135 i casi di preti pedofili denunciati dalle diocesi italiani alla
Congregazione per la dottrina della fede - il dicastero vaticano responsabile
per gli abusi su minori commessi dai preti - tra il 2000 e il 2011. E' il dato
fornito questa mattina da mons. Mariano Crociata, segretario generale della
Cei, durante una conferenza stampa nell'ambito dei lavori dell'Assemblea Generale
dei vescovi in corso in Vaticano. In particolare, di questi 135 casi, mons.
Crociata ha riferito che 53 sacerdoti sono stati ''condannati'', senza specificare
i provvedimenti presi nei loro confronti dall'autorità ecclesiastica,
4 ''assolti'', mentre gli altri casi sono ancora in fase di istruttoria.
Quanto ai rapporti con la magistratura italiana, 77 dei 135 sacerdoti sono stati
denunciati all'autorità giudiziaria, con l'esito di 22 condanne in primo
grado, 17 in secondo grado, 21 patteggiamenti, 5 assoluzioni mentre 12 casi
sono stati archiviati. Mons. Crociata ha sottolineato che si tratta di casi
commessi anche prima del 2000 ma che sono emersi tra quell'anno e il 2011. I
dati sono frutto di una ricognizione condotta dalla segreteria generale della
Cei in vista dell'approvazione delle norme dei vescovi italiani per affrontare
e prevenire gli abusi, in vigore da oggi.
22-05-2012 PEDOFILIA: CEI, DAL 2000 DENUNCIATI A VATICANO 135 PRETI, 77 A
GIUDICI
Sono stati 135 i casi di preti pedofili denunciati dalle diocesi italiani alla
Congregazione per la dottrina della fede - il dicastero vaticano responsabile
per gli abusi su minori commessi dai preti - tra il 2000 e il 2011. E' il dato
fornito questa mattina da mons. Mariano Crociata, segretario generale della
Cei, durante una conferenza stampa nell'ambito dei lavori dell'Assemblea Generale
dei vescovi in corso in Vaticano. In particolare, di questi 135 casi, mons.
Crociata ha riferito che 53 sacerdoti sono stati ''condannati'', senza specificare
i provvedimenti presi nei loro confronti dall'autorità ecclesiastica,
4 ''assolti'', mentre gli altri casi sono ancora in fase di istruttoria.
Quanto ai rapporti con la magistratura italiana, 77 dei 135 sacerdoti sono stati
denunciati all'autorità giudiziaria, con l'esito di 22 condanne in primo
grado, 17 in secondo grado, 21 patteggiamenti, 5 assoluzioni mentre 12 casi
sono stati archiviati. Mons. Crociata ha sottolineato che si tratta di casi
commessi anche prima del 2000 ma che sono emersi tra quell'anno e il 2011. I
dati sono frutto di una ricognizione condotta dalla segreteria generale della
Cei in vista dell'approvazione delle norme dei vescovi italiani per affrontare
e prevenire gli abusi, in vigore da oggi.
25-05-2012 IL MAGGIORDOMO TRADITORE NELLA CASA DI BENEDETTO XVI
"Maria", dunque, si aggirava nelle stanze del Papa, al terzo piano
del Palazzo Apostolico. E, nella sua qualità di "aiutante di camera"
di Benedetto XVI, Paolo Gabriele (sempre che sia lui il colpevole di questa
storia) ne aveva ben diritto. Uno dei pochi, a dire il vero, a poter entrare
per lavoro nella casa del sommo pontefice romano, quella che in Vaticano si
definisce "l'appartamento" intendo non soltanto una struttura abitativa,
ma anche un gruppo di persone quelle che seguono e aiutano il Papa nella sua
giornata, nel suo lavoro e nei suoi momenti domestici. Oltre a Gabriele, che,
al mattino aiuta il papa a vestire i paramenti della giornata, che gli tiene
ordinate la camera e lo studio, vi sono i due segretari particolari: Georg Ganswein,
sacerdote tedesco (è stato vicario del duomo di Friburgo) il "prete
bello" noto a tutti e Alfred Xuereb, maltese di Gozo. Poi ci sono le suore.
Bendetto XVI ha scelto un gruppo di religiose di Comunione e Liberazione, le
Memores Domini: Carmela, Cristina, Loredana e Manuela. Questa ultima, purtroppo,
è morta investita da un'auto sulla Nomentana nel dicembre del 2010. A
sostituirla è stata chiamata suor Rossella. Loredana e Carmela, entrambe
pugliesi, sono addette alla cucina. Sembra che il Papa prediliga piatti abbastanza
forti con peperoncino. Tra le sue pietanze favorite, il salmone. Il venerdì,
il papa osserva una specie di digiuno a base di patate lesse e formaggio; ogni
tanto si concede un dolce di cui va ghiotto. Benedetto XVI, a differenza di
Giovanni Paolo II non invita spesso estranei al suo desco. Papa Wojtyla approfittava
spesso del pranzo per incontrare persone con cui voleva parlare. Ogni tanto
(secondo quanto racconta Gianluigi Nuzzi, nel suo libro) sono ospiti padre Federico
Lombardi, direttore della sala Stampa vaticana), Giovanni Maria Vian, direttore
dell'Osservatore Romano, Peter Brian Wells (assessore per gli Affari generali).
Tra le altre persone che hanno accesso all'appartamento (che è rimasto
praticamente uguale, nella disposizione a quello di Giovanni Paolo II) ci sono
tre donne: una suora laica fisioterapista, la professoressa di musica Ingrid
Stampa e la segretaria particolare Birgit Wansing di cui si dice sia l'unica
in grado di interpretare la calligrafia del Papa. L'appartamento papale consta
di sette stanze di dimensioni diverse, più la cappella dove il papa celebra
la messa; tre di queste: camera da letto, studio e anticamera sono utilizzate
direttamente dal pontefice; poi c'è il grande bagno, la camera da letto
delle suore che dormono di notte vicino alla stanza del papa e la grande sala
da pranzo.
26-05-2012 PAPA: SCOSSA DAL VENTO LA CHIESA RESISTERÀ. ARRESTATO IL ‘CORVO’
Casa della Chiesa costruita su solida roccia. Benedetto XVI "Dispiaciuto".
Confessore del presunto colpevole: non tradirebbe mai. La casa della Chiesa
è scossa da un vento violento ma resisterà perchè è
costruita sulla roccia. Nessun riferimento, nemmeno velato, all'arresto del
suo maggiordomo, ma è difficile non cogliere quantomeno la coincidenza
tra le parole pronunciate da Papa Benedetto XVI e l'arresto del 'corvo' sospettato
di aver passato ai media documenti vaticani riservatissimi. "Chiunque ascolta
queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio,
che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i
fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde,
perché era fondata sulla roccia", ha detto il Papa ricevendo il
Movimento per il Rinnovamento nello Spirito Santo a San Pietro, citando le parole
di Gesù dal Vangelo per sottolineare come la parola di Dio possa rappresentare
più che mai un punto di riferimento oggi che la nostra società
"è caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà
delle scelte". Ma l'eco dello scandalo del sospetto trafugatore di documenti
riservati è molto forte. Prima le lettere di mons. Viganò contro
Bertone, quindi la corrispondenza che mostra lo scontro interno al Vaticano
sullo Ior (concluso, giovedì, con il siluramento del presidente Ettore
Gotti Tedeschi), poi, addirittura, la fantasiosa storia di un attentato al Papa.
Alla trasmissione 'Gli intoccabili' di Luigi Nuzzi (La7), sul 'Fatto quotidiano',
e in altre testate sono usciti, nei mesi, documenti riservatissimi del Vaticano.
E in conclusione - il bengala del gran finale - un intero libro zeppo di lettere
classificate e memo 'sub secreto', 'Sua Santità', mandato da poco in
libreria dallo stesso Nuzzi. La fuga di notizie continua che ha scosso il Vaticano
sarebbe giunta a conclusione ieri con un arresto eccellente, e dal sapore del
romanzo giallo: il colpevole sarebbe il maggiordomo di Benedetto XVI. E il Papa
si è detto "informato e dispiaciuto" per l'arresto della presunta
'talpa' della fuga di documenti riservati, il suo assistente di camera Paolo
Gabriele. Ma c'è chi avanza qualche perplessità: "Vuole così
bene al Papa che non lo tradirebbe mai", ha detto a La Stampa sotto garanzia
di anonimato, il confessore del presunto corvo. "Conosco Paolo da tanti
anni - prosegue il monsignore che per alcuni anni ha seguito spiritualmente
Paolo Gabriele - e se fossero dimostrate le accuse a suo carico davvero d'ora
in avanti non ci sarebbe più da fidarsi di nessuno". E aggiunge:
"l'ho seguito spiritualmente e posso testimoniare di aver sempre trovato
una persona innamorata della Chiesa, e molto devoto al Papa, prima a Giovanni
Paolo II e ora a Benedetto XVI". "Conoscendo la sua semplicità,
e persino la sua ingenuità, non mi sembra affatto una persona capace
di organizzare e gestire un'operazione del genere a meno che non si tratti di
una personalità schizofrenica", prosegue. E aggiunge: "ricordo
che raccogliendo le confidenze di tanti in Vaticano, ad un certo punto aveva
finito per scontrarsi con qualcuno di molto potente qui.." La notizia dell'arresto
era iniziata a circolare su internet e poi il portavoce vaticano, Federico Lombardi,
ha rotto gli indugi con una dichiarazione scarna. "L'attività di
indagine avviata dalla Gendarmeria, secondo istruzioni ricevute dalla Commissione
cardinalizia e sotto la direzione del Promotore di Giustizia, ha permesso di
individuare una persona in possesso illecito di documenti riservati. Questa
persona - ha aggiunto il gesuita - si trova ora a disposizione della magistratura
vaticana per ulteriori approfondimenti". Nessun nome, nessuna traccia dell'identità
del 'corvo (o 'talpa che dir si voglia) nelle comunicazioni della sala stampa
vaticana. Che si limita a precisare che l'indiziato è "in stato
di arresto". Il Vaticano dispone non di una vera e propria prigione ma
di camere di sicurezza. Sarebbe così giunta ad un primo risultato l'indagine
interna iniziata diversi mesi fa. Al primo manifestarsi delle fughe di documenti
riservati vaticani, e dopo una prima, informale indagine della Gendarmeria guidata
dal comandante Domenico Giani, il 'sostituto' della Segreteria di Stato, monsignor
Angelo Becciu, spiegò che la Segreteria di Stato Vaticana aveva disposto
una "accurata indagine che riguardava tutti gli organismi della Santa Sede",
condotta "a livello penale" dal 'promotore di giustizia' del tribunale
vaticano, Nicola Picardi, e "a livello amministrativo" dalla stessa
Segreteria di Stato. Una "superiore commissione" era poi stata incaricata
dal Papa di fare luce sull'intera vicenda. Poche settimane dopo, il 25 aprile,
la Santa Sede precisò che la commissione, "che agirà in forza
del mandato pontificio a tutti i livelli", era composta dai cardinali Julian
Herranz (Opus dei), presidente, Jozef Tomko e l'arcivescovo emerito di Palermo
Salvatore De Giorgi.
25-05-2012 “UNA STANZA VUOTA E UNA SEDIA DI PLASTICA”. COSÌ
“MARIA” COMINCIÒ IL SUO LAVORO
Un volume documentatissimo e avvincente al centro della storia che ha portato
all’arresto di Paolo Gabriele, il “gola profonda vaticano”.
Il primo incontro con la spia che rubava le carte segrete nell’appartamento
papale. Ma l’attacco è più a Bertone che a Ratzinger. “Dopo
la morte di Karol Woityla ho iniziato a mettere da parte copie di alcuni documenti
di cui venivo in possesso per la mia attività professionale”. Comincia
così il racconto che “Maria” (la gola profonda vaticana)
fa al giornalista Gianluigi Nuzzi nel libro “Le carte segrete di Benedetto
XVI” (edizioni Chiarelettere) che è oggi al centro della vicenda
che ha portato all’arresto di Paolo Gabriele, il maggiordomo del Papa.
Che sia lui o meno l’uomo che ha passato le carte(alcune davvero esplosive)
a Nuzzi, lo diranno il tempo e la giustizia vaticana. La descrizione che ne
fa Nuzzi ci fa pensare a un personaggio di livello per così dire “superiore”
legato a una specie di organizzazione che compare nella fase iniziale del loro
rapporto (primavera 2011) che lo controlla e lo protegge. Solo dopo alcuni incontri
con personaggi di questo misterioso gruppo (dalla descrizione che ne fa Nuzzi,
si potrebbe pensare ad agenti segreti di chissà quale servizio), il giornalista
di “Libero” viene condotto in un appartamento vuoto (non lontano
dal Vaticano) dove incontra la sua fonte “seduto su una sedia di plastica”
in una stanza completamente vuota. Nel primo incontro “Maria” elenca
diversi scandali vaticani e spiega così le sue motivazioni: “Finché
non si fa piena chiarezza, certe vicende rimarranno sospese per sempre”.
Dunque “Maria” non ce l’ha con il Papa. Gli ruba i documenti
segreti e li passa a un bravo giornalista che ne fa un libro davvero interessante
e sorprendente perché in fondo vorrebbe che Ratzinger riuscisse davvero
a portare avanti i suoi progetti di “pulizia” nella Chiese. Perché
ha capito che senza verità questa pulizia sembra destinata ad arenarsi.
Il “colpevole”, nel libro di Nuzzi, non è dunque Benedetto
VI, che può essere al massimo accusato di una certa incoerenza o debolezza.
L’uomo “nero” che impedisce il cambiamento, secondo il giornalista
di “Libero”, è certamente il segretario di Stato, cardinale
Tarcisio Bertone. Paolo Gabriele, nel libro, compare una volta sola, a pagina
11 all’inizio del capitolo intitolato “Fonte informativa Maria”
all’inizio dei paragrafi dedicati alle stanze di Benedetto XVI: “A
curare ogni sua esigenza, nella residenza, ci sono le persone della famiglia
pontificia. Innanzitutto lo staff dell’appartamento: Paolo Gabriele, aiutante
di camera del papa, una sorta di maggiordomo”. Non più di nove
parole per descriverlo anche se un involontario indizio potrebbe stare proprio
nel fatto che il suo è il primo nome che compare (oltre a quello dei
Papa) nel capitolo che fa il ritratto di “Maria”. Il resto del libro,
squaderna a uno a uno, documenti sempre più sconvolgenti, relativi ai
“casi” che hanno riempito di veleni gli anni di Papa Ratzinger la
vicenda Boffo, la storia di Viganò, le azioni in territorio italiano
degli uomini dei servizi vaticani, i rapporti sull’Ici del nuovo presidente
dello Ior Ettore Gotti Tedeschi (cacciato proprio ieri), il problema dei preti
pedofili e quello dei Legionari di Cristo, i lefebvriani, il cardinale Carron,
capo di Ci, che attacca la curia milanese di simpatie politiche a sinistra.
E anche questioni più antiche ma sempre attuali, come il caso Orlandi.
Sullo sfondo, importanti manovre politiche ed economiche in cui il “dio
denaro” e il “dio potere” la fanno da padroni. E il capitolo
forse “centrale”, intitolato con estrema chiarezza “Tarcisio
Bertone, l’ambizione al potere” in cui si dà conto dei molti
che hanno cercato di convincere il papa a liberarsi del suo segretario di Stato,
ma viene anche esplicitata la risposta che Benedetto XVI ha dato, una volta
per tutte, a chi gli faceva pressioni: “De Mann bleibt woer ist, und basta”
(“L’uomo resta dove sta. E basta”). Nuzzi e “Maria”
non sembrano aver accettato quel “Basta”. Le carte segrete di cui
il libro è ricchissimo mostrano uno spaccato vaticano decisamente al
curaro con gruppi di potere che si combattono duramente e un Papa che sembra
quasi assente, impegnato a parole nel cambiamento, ma, in realtà, quasi
succube del suo potentissimo superministro. Sarà ora interessante sentire
cosa avrà da dire Nuzzi. Dovrà coprire la sua fonte. Ma non è
detto che negare eventuali rapporti con Paolo Gabriele, sia la strada migliore
per salvare “Maria”. Anche se dal libro sembra impossibile che “Maria”
fosse sola e che fosse solo un umile cameriere, ancorché papale.
27-05-2012 CACCIA AI “CORVI” IN VATICANO C’È ANCHE
UNA DONNA
Paolo Gabriele, maggiordomo del Pontefice da tre giorni agli arresti nelle
camere di sicurezza del Vaticano con l'accusa di furto per aver trafugato e
fatto divulgare i documenti riservati di Benedetto XVI pubblicati nel libro
di Gianluca Nuzzi 'Sua Santità, "tace e prega", secondo la
maggior parte degli organi di informazione. O invece "parla e la Santa
Sede trema", secondo il quotidiano 'la Repubblica. Per il quale la 'caccia
ai corvi', complici e/o mandanti, aperta dalla gendarmeria vaticana nella convinzione
delle sacre stanze che Gabriele non possa aver agito da solo ora punta anche
a una "giovane donna residente in Italia" che "ha un lavoro anche
fuori dal Vaticano" e che sarebbe alla base della fuga di notizie da lei
deliberatamente orchestrata nella convinzione che ciò servirà
a far pulizia del "marcio che c'è nella Chiesa". A giudizio
di molti osservatori sono possibili nuovi arresti già nei prossimi giorni,
se non addirittura nelle prossime ore. L'inchiesta, insomma, è tutto
altro che ferma e in Vaticano è ferma la determinazione a mostrare il
pugno di ferro più che porgere l'altra guancia. Oggi è stato lo
stesso Benedetto XVI, nella solennità della concelebrazione con Cardinali
e Vescovi in San Pietro in occasione della messa di Pentecoste, a parlare di
quello che ieri ha definito "il vento che scuote la casa di Dio che resiste",
con un appello alla "verità e unità della Chiesa"."
"Cari amici - ha detto rivolto a tutti i cristiani- dobbiamo vivere secondo
lo Spirito di unità e di verità, e per questo dobbiamo pregare
perché lo Spirito ci illumini e ci guidi a vincere il fascino di seguire
nostre verità, e ad accogliere la verità di Cristo trasmessa nella
Chiesa. Raccolta con Maria, come al suo nascere - ha esortato Papa Ratzinger
dall'altare maggiore della Basilica vaticana - la Chiesa anche questo oggi prega:
'Veni Sancte Spiritus'! Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore...! Amen". A farsi sentire è
stato anche il Presidente della Cei Angelo Bagnasco. "Ci sono situazioni
- ha detto al pellegrinaggio del mondo del lavoro al Santuario di Nostra Signora
della Guardia a Genova- che colpiscono e addolorano ma la fiducia e la presenza
del signor non vengono mia meno". E la voce si è levata forte anche
da parte del Cardinale Carlo Maria Martini, coscienza critica della Santa Sede
e antagonista di Ratzinger al conclave da cui Benedetto XVI uscì Pontefice.
"Dopo lo scandalo e la fuga di notizie - ha ammonito in un corsivo per
il Corriere della Sera- perda i denari ma non perda se stessa. Deve con urgenza
recuperare la fiducia dei fedeli. Quanto è accaduto può riavvicinarci
al Vangelo e consentire alla Chiesa di guardare positivamente oltre l'accaduto:
può insegnarle a non puntare ai tesori della terra". A Roma, nelle
pieghe dell'inchiesta choc in Vaticano, si è marciato dal Campidoglio
a piazza San Pietro per chiedere la verità sulla scomparsa di Emanuela
Orlandi la cui immagine è affissa ora sul palazzo senatorio del Comune
di Roma, come in passato accadde per personaggi scomparsi, rapiti, ingiustamente
detenuti. "Dobbiamo agire per difendere la giustizia in Italia ma anche
la credibilità della Chiesa", ha detto Pietro Orlandi, fratello
della giovane scomparsa 29 anni fa e al centro di una storia incredibile di
misteri italiani e vaticani.
28-05-2012 PADRE LOMBARDI: NON CI SONO INDAGATI
Padre Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, ha detto che nelle indagini
culminate con l’arresto del maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, “non
ci sono indagati, né cardinali né donne”. Il portavoce ha
assicurato che il Papa è “ovviamente informato” sugli sviluppi
della vicenda dell’arresto del suo maggiordomo. Per lui comunque la linea
è anche in questo caso la trasparenza. Il legale di Gabriele ha assicurato
che il suo assistito offrirà la più ampia collaborazione: “Al
più presto Paolo risponderà a tutte le domande”.
28-05-2012 NUZZI: NESSUNA CRITICA AL SANTO PADRE
“Il Vaticano è una monarchia assoluta dove l’informazione
viene gestita con grande attenzione”: a sostenerlo è Gianluigi
Nuzzi, giornalista e autore, tra l’altro, del libro ‘Sua Santità”,
nel corso della telefonata di Belpietro, in onda su Canale 5. “Nello sviluppo
del libro – spiega il giornalista – emerge tuttavia che nessuno
muove alcuna critica nei confronti del Santo Padre all’interno del Vaticano
ma a lui si rivolgono per la presunta inadeguatezza di alcuni suoi collaboratori”.
29-05-2012 PADRE LOMBARDI: NESSUN CARDINALE INDAGATO
“Non ha riscontro nella realtà” l’indiscrezione che
ci siano “cinque cardinali indagati” nella inchiesta contro Paolo
Gabriele. E “non ha riscontro nella realtà” l’indiscrezione
che perquisendo la casa di Gabriele siano state trovate buste di documenti con
indirizzi dei destinatari cui recapitarle”. Lo ha detto padre Federico
Lombardi in un briefing sulla vicenda dell’arresto del maggiordomo di
Benedetto XVI. Gli interrogatori formali di Gabriele avverranno alla fine di
questa settimana. Intanto sentite altre persone. Padre L29-05-2012 PARROCO MUORE
PER SALVARE STATUA
Una trave è crollata gli e’ finita addosso e lui è deceduto
Don Ivan, il parroco morto per aver tentato di portare in salvo la statua della
Madonna
Il sacerdote stava perlustrando la sua chiesa lesionata, ma si è attardato
per recuperare l’opera d’arte sacra. E’ morto per seguire
quello che gli diceva il suo cuore e la sua fede.
Don Ivan Martini è deceduto nel crollo della chiesa della Stazione di
Novi, a Rovereto, nel Modenese, dove era parroco, perché avrebbe tentato
di mettere in salvo una piccola statua della Madonna durante il sisma che ha
distrutto la sua chiesa.
Don Martini era in sopralluogo con i vigili del fuoco ma si sarebbe attardato
a prendere la statuetta. Poi una scossa di assestamento. E Don Ivan è
rimasto schiacciato da una grossa trave caduta durante il successivo crollo.
Mentre il paese di Rovereto verifica i crolli e presta soccorso ad alcune persone,
soprattutto anziane, che non sono riuscite ad uscire di casa, si piange quindi
per Don Ivan, al momento unica vittima accertata in questo paesino che, se non
aveva subito pesantissimi danni nel sisma del 20 maggio, è stato uno
dei più colpiti da queste nuove scosse.
29-05-2012 CROLLO DUOMO CARPI, FORSE MORTO PARROCO
Una parte del duomo di Carpi è crollata per il terremoto che stamane
ha duramente colpito l’Emilia. Nel crollo sarebbe morto il parroco. Lo
si apprende dai vigili del fuoco.
01-06-2012 PAPA A MILANO, UNA BABELE PER IL TRAFFICO
MILANO / Il papa arriva a Milano: apriti cielo, chiudetevi strade.
La visita del santo padre in occasione del meeting mondiale delle famiglie,
porterà nelle casse del territorio un introito di circa 57 milioni di
euro, al prezzo di centinaia di migliaia di partecipanti, di polemiche per gli
INTERVENTI ad hoc sul territorio e della pazienza di chi tra Milano e dintorni
deve spostarsi. Le prove di slalom attorno alla Ztl che viaggia attorno al papa
cominceranno già venerdì: alle 17 l’atterraggio del papa
su suolo milanese, e dall’aeroporto di Linate raggiungere Piazza Duomo
sarà una vera sfida. Blindata invece la circolazione per i giorni di
sabato 2 e domenica 3 giugno e blindato il parco dove il papa incontrerà
la gente (TUTTI i DIVIETI del PARCO).
Coinvolti nel blocco i 3 comuni del milanese Nord, Sesto san Giovanni, Bresso
e Cormano, dove non potranno circolare le auto dalle 10 alle 24 di sabato e
dalle 4 alle 21 di domenica, ad eccezione di autoambulanze, taxi e mezzi delle
forze dell’ordine. Disagi collegati alle limitazioni stradali si potrebbero
riscontrare anche tra Cinisello Balsamo, Cusano Milanino e Paderno Dugnano.
Nessuna tregua invece per la zona di Milano Nord (compresi Viale Zara, l’accesso
alla tangenziale Nord e gli svincoli della A4 di Cormano, Sesto e Monza), dove
la zona a traffico limitato durerà dalle 10 di sabato mattina alle 21
di domenica sera. Opportuni permessi di circolazione sono concessi anche qui
ai mezzi di soccorso, della POLIZIA e dei vigili del fuoco, oltre che alle auto
dei residenti, ai taxi e ai mezzi che accompagnano portatori di handicap. Per
far fronte all’immensa folla in arrivo e ai bisogni dei milanesi, sono
state potenziate grazie a servizi più frequenti le linee superficiali
dell’Atm, della metropolitana e delle ferrovie.
22-06-2012 VENTINOVE ANNI FA SPARIVA EMANUELA ORLANDI
Era il pomeriggio 22 giugno del 1983, ed Emanuela Orlandi una quindicenne romana
figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia del Vaticano, si
apprestava ad andare alla sua solita lezione di musica presso la scuola di Piazza
Sant’Apollinare. Un uomo con una BMW verde l’avvicinò per
offrirle un lavoro presso una ditta di cosmetici. Più tardi dopo la lezione,
Emanuele chiamò a casa per parlare con la famiglia di quella proposta.
Rimane quello l’ultimo contatto dei suoi con la ragazza. Più tardi
fu vista presso il Senato in compagnia di un uomo ancora con una BMW metallizzata.
Poi più nulla. E da quel momento nessuno ha più saputo nulla di
lei. Quindici giorni dopo, il 3 luglio Papa Wojtyla rivolse un appello ai rapitori
della ragazza e quelle parole furono prese in qualche modo come la conferma
che Emanuela era stata rapita. Del caso Orlandi l’Italia parla da ventinove
anni, oggi Emanuele avrebbe 44 anni essendo nata il 14 gennaio del 1968. Del
suo rapimento in questi anni si è detto tutto ed il contrario di tutto
: che di mezzo ci sia il Vaticano, lo IOR, la Banda della Magliana, lo Stato
Italiano, i servizi segreti di diversi paesi stranieri, e quant’altro
possibile e non possibile. Il mistero sembra ancora lontano dall’essere
risolto anche se ogni tanto la Orlandi viene tirata in ballo in qualche misteriosa
questione dell’Italia.
22-06-2012 LE GRAVI IPOTESI DI PADRE AMORTH SONO IGNORATE DAL VATICANO
Intervista con Piero Orlandi alla vigilia della Marcia per Emanuela in programma
a Roma. L’esorcista aveva parlato di festini e adescamenti da parte di
un gendarme.
Pietro Orlandi, lei domenica guiderà un corteo a Roma per chiedere la
verità sulla scomparsa di sua sorella Emanuela. Come si svolgerà
la manifestazione?
«L'appuntamento è per domenica 27 a piazza del Campidoglio alle
9.30. Verrà appesa la gigantografia di Emanuela sulla facciata del palazzo
del Campidoglio e dopo alcuni interventi, tra i quali quelli di Alemanno, Zingaretti
e Veltroni, inizierà la marcia che ci porterà a S.Pietro. Marceremo
in silenzio per Emanuela e per tutte quelle persone alle quali la giustizia
è stata negata. La presenza di tanti comuni d'Italia è la dimostrazione
che c'è un Paese onesto con un forte senso della giustizia che crede
che valori come verità, giustizia e rispetto della vita siano fondamentali
in una società civile. Credo che anche una semplice marcia può
determinare l'inizio di un cambiamento nelle coscienze di chi ci governa e nella
nostra chiesa».
La procura di Roma ha indagato l'ex rettore della basilica di Sant'Apollinare,
monsignor Piero Vergari e sta interrogando persone informate dei fatti. Come
valuta le novità dell'inchiesta?
«In maniera positiva. Mi auguro che questa collaborazione tra Vaticano
e magistratura, dalla mia famiglia richiesta da anni perché decisiva
per arrivare alla verità, sia dettata da una sincera e trasparente volontà
di fare chiarezza».
In tutto il mondo i mass media stanno seguendo il caso Orlandi: spera che questa
mobilitazione spinga a parlare chi in Italia e in Vaticano finora non lo ha
fatto?
«Me lo auguro di cuore. Certo, la pressione dell'opinione pubblica in
quest'ultimo periodo è stata determinante. Il tentativo portato avanti
per anni nel cercare di far dimenticare e seppellire questa vicenda mi pare
definitivamente fallito. Se c'è determinazione e volontà credo
ci siano elementi, costituiti da anni di indagine, che possono portare quanto
prima a conoscere tutta la verità su quanto accaduto a mia sorella. Quella
della Santa Sede dovrebbe essere una collaborazione attiva, hanno le capacità
per farlo. Emanuela è una cittadina vaticana e il primo Stato interessato
a pretendere chiarezza deve essere il Vaticano».
Nella nuova edizione del libro "Mia sorella Emanuela" che lei ha scritto
con Fabrizio Peronaci compare la trascrizione integrale del colloquio avuto
con Alì Agca nel 2010. Quali indicazioni le ha fornito l'attentatore
di Giovanni Paolo II?
«Ha fornito uno scenario che io credo sia giusto approfondire, se non
altro per poter poi scartare questa pista senza lasciare dubbi in sospeso. Agca
sostiene che mia sorella sia stata rapita da elementi del Vaticano, con la collaborazione
del Sismi per il prelevamento e della Cia, per la gestione del sequestro. Parla
anche di un ruolo dell'Opus Dei, mi ha indicato Villa Tevere, come loro sede,
e consigliato di parlare con il cardinale Giovanni Battista Re».
Lei l'ha fatto?
«Sì, l'ho incontrato. Ha allargato le braccia dicendo di non saperne
nulla. Poi mi fatto una sua ipotesi, legata ai servizi segreti dell'Est: che
Emanuela sia stata rapita per evitare che Agca facesse i nomi dei mandanti dell'attentato
al Papa».
Chi ritiene possa fornire elementi utili all'inchiesta? Si aspetta rogatorie
alla Santa Sede per qualche ecclesiastico o gendarme vaticano?
«Non dovrebbero essere necessarie rogatorie. La collaborazione dovrebbe
essere spontanea, dettata da quei valori che ci ha insegnato Gesù: verità
e rispetto della vita».
Quale messaggio si sente di rivolgere alle tante persone che, a partire dai
comuni italiani, la sostengono nella sua ricerca della verità?
«Grazie a tutti, di cuore. Questa solidarietà mi dà la forza
di andare avanti. Non la dimenticherò mai».
Crede alla pista dell'adescamento sessuale indicata dal capo mondiale degli
esorcisti, padre Gabriele Amorth?
«Credo che sia giunto il momento che le persone convinte che i fatti siano
andati in un certo modo comincino a fare i nomi. Non basta dire: io credo, io
ho sentito. Le dichiarazioni di padre Amorth sono pesantissime a prescindere
che siano legate o meno a Emanuela. Parla con sicurezza dell'esistenza di festini
e adescamenti da parte di un gendarme, e queste valutazioni dovrebbero essere
subito preso in considerazione dal Vaticano. E' una questione morale che riguarda
la credibilità della Chiesa. Sono rimasto colpito e imbarazzato difronte
alle dichiarazioni recenti del segretario generale della Cei, secondo il quale
i vescovi non essendo pubblici ufficiali non sono tenuti a denunciare fatti
legati alla pedofilia. Queste parole non fanno bene alla Chiesa».
L'ispezione nella tomba del boss della Magliana, Renatino De Pedis a Sant'Apollinare
ha aiutato l'indagine sulla scomparsa di sua sorella?
«Siamo in attesa che terminino le analisi sulle ossa. Qualora fossero
negative, come spero con tutto il cuore, avremo tolto un dubbio che ci assillava
da anni.
30-08-2012 BAGNASCO: <<NECESSARIO RIFORMARE LO STATO>>
La «riforma dello Stato», è «il primo passo assolutamente
necessario» per la «riconciliazione» tra Paese reale e Paese
legale». Lo afferma il cardinale arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco
alla Radio Vaticana, auspicando «uno Stato che sia più agile, più
rappresentativo, e nello stesso tempo più sussidiario e solidale».
«Ma ci vuole anche una riforma culturale, non solo strutturale, perché
è un primo passo necessario ma - mi pare - non sufficiente», dice
ancora il presidente della Cei nell’intervista in cui torna sui punti
della sua omelia di ieri a Genova per la solennità della Madonna della
Guardia.
«Se non si opera anche questa riforma culturale più decisa e più
chiara - spiega Bagnasco -, nel senso più solidarista, più relazionale,
meno individuale, senza questa riforma educativa, mi pare che si affermerà
sempre di più una concezione asociale della società, dove cioè
chi è più forte va avanti». Bagnasco sottolinea ancora che
la crisi economica riveste «un carattere non soltanto di gravità
ma di eccezionalità e che pertanto chiede l’attenzione e il contributo
di tutta la società nelle sue articolazioni, a tutti i livelli».
«Mi pare che questa - aggiunge - sia la chiave di lettura corretta della
mia omelia di ieri, senza dimenticare l’attenzione che oggi è richiesta
da parte di tutti quanti sui problemi più urgenti che la gente sente,
che sono il problema economico, il problema del lavoro, e poi la riforma dello
Stato, la riforma della politica. Sono i problemi che richiedono un’attenzione
assoluta, senza distrazione».
L’arcivescovo di Genova ha parlato anche dell’impegno dei cattolici
in politica. I laici cattolici «certamente hanno un grave dovere di esserci
in politica, il dovere di una testimonianza, come per ogni cristiano, e il coraggio
di avere la propria identità e la propria coscienza cristiana, senza
complessi di subalternità verso nessuno», dice il cardinale Bagnasco.
«Per invertire certe derive culturali o sociali o politiche - prosegue
il presidente della Cei -, è necessario in certi momenti, soprattutto
in certi momenti storici, non essere preoccupati dei propri interessi né
di carriera né succubi di ideologie». «Non bisogna avere
paura di apparire superati o isolati - aggiunge -. Devono esserci i cattolici
in politica, molti e preparati, con coerenza!».
22-09-2012 PRETI PEDOFILI: CHOC IN AUSTRALIA, CHIESA RIVELA “ABUSI SU
620 BIMBI”
Dagli anni '30 ad oggi, almeno 620 bambini hanno subito abusi da parte del clero
cattolico nello Stato australiano di Victoria. Sono state le stesse gerarchie
cattoliche locali a rivelarlo, nel corso di un'audizione parlamentare, precisando
che gli abusi sono drasticamente diminuiti rispetto ai numeri "spaventosi"
degli anni '70-'80. L'arcivescovo di Melbourne, Denis Hart, ha espresso vergogna
e turbamento per gli abusi commessi dai religiosi, chiedendo nuovamente scusa
per la sofferenza causata ai bambini e alle loro famiglie. L'ammissione degli
abusi commessi, ha aggiunto Hart, "mostra come la chiesa di oggi sia impegnata
a guardare in faccia la verita' e a non mascherare, sminuire o evitare gli atti
di coloro che hanno tradito una fiducia sacra".
Di tutt'altro parere i sostenitori delle vittime che, denunciando un numero
maggiore di casi, hanno rinnovato la richiesta di un'inchiesta indipendente.
"La chiesa non ha mai alzato un dito per fermare i suoi preti pedofili",
ha commentato Chrissie Foster, madre di due figlie violentate da un parroco
alla meta' degli anni '80, di cui in seguito una morta suicida. Lo stato federale
di Victoria ha cominciato a indagare sui casi di pedofilia dopo il suicidio
di decine di persone abusate dai religiosi.
23-09-2012 ABUSI SU MINORI, 1500 DENUNCE CONTRO I PRETI
La Chiesa Cattolica, nel corso di questo 2012, solo in Australia ha ricevuto
più di 1500 denunce di abusi sessuali perpetrati da preti e religiosi.
Cifra davvero che fa rabbrividire, in effetti. Un terzo di tali denunce avrebbero
come vittime dei minori. Secondo quanto riferito dal quotidiano The Australian,
il numero rappresenterebbe comunque una stima effettuata per difetto, dal momento
che la Chiesa avrebbe fatto sapere di non essere in grado di fornire una cifra
nazionale assolutamente esatta. Circa i due terzi di queste denunce sono state
effettuate nel nuovo Galles del Sud, nell’ambito del programma Towards
Healing fondato nel 1996, oppure con la maggior parte degli altri realizzati
secondo il programma equivalente chiamato Melbourne Response. Molti di coloro
che sono passati attraverso questi processi, tuttavia, descrivono di essere
“ri-traumatizzati” o “ri-abusati” da questa esperienza.
22-09-2012 PRETI PEDOFILI, CHIESA CATTOLICA: IN AUSTRALIA OLTRE 600 ABUSI
Oltre 600 bambini hanno subito violenze da sacerdoti a partire dagli anni ’30
del secolo scorso in Australia. Lo afferma la chiesa cattolica dello Stato di
Vittoria, in un rapporto presentato a una commissione parlamentare, ripreso
dai media nazionali. Secondo il documento, almeno 620 adolescenti sono stati
vittime di abusi sessuali con una maggioranza di casi registrati tra gli anni
’60 e ’80. L’arcivescovo di Melbourne, Denis Hart, in una
nota diffusa alla stampa, parla di episodi “orribili” e “vergognosi”,
mentre le associazioni delle vittime sostengono che i giovani abusati potrebbe
essere oltre 10.000. Durante la visita in Australia nel luglio 2008, papa Benedetto
XVI ha incontrato alcune delle vittime e ha chiesto pubblicamente scusa per
gli abusi.
23-09-2012 PISAPIA: SÌ ALLE ADOZIONI DA PARTE DELLE COPPIE GAY
Sindaco di Milano: meglio avere genitori omosessuali che non averli
“Sono d’accordo con la possibilità di far adottare dei figli
anche alle coppie omosessuali”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano
Pisapia alla festa nazionale dell’Idv a Vasto. “Meglio avere dei
genitori, anche se omosessuali, piuttosto che non averne affatto”, ha
aggiunto.
12-09-2012 PRETE CONFESSA: “IN AFRICA HO VIOLENTATO I RAGAZZINI”
Si è auto-denunciato per stupro e abusi sessuali su ragazzini minorenni.
I fatti risalgono al periodo in cui era missionario in Africa tra il 2007 e
il 2012. Questa la confessione choc di un prete francese, che si è costituito
a Clermont-Ferrand, nel sud della Francia. Al suo ritorno dalla missione, il
sacerdote si è confessato l'arcivescovo di Clermont, Mons. Hippolyte
Simon, che gli ha consigliato di raccontare la verità. Ha "chiaramente
descritto atti riprovevoli" nella lettera che ha inviato lo scorso gennaio,
ha detto il porcuratore Pierre Sennes, come racconta Le Figaro. La polizia,
dopo aver avviato le indagini in Africa, ha ascoltato il sacerdote lo scorso
4 settembre. Attualmente si trova in carcere a Saint-Etienne con l'accusa di
stupro e abusi sessuali sui bambini.
08-07-2011 PRETI PEDOFILI VIOLENTANO BAMBINI IN AFRICA
Church Shaken by Sexual Abuse Allegations in Africa
By Horand Knaup in Nairobi, DER SPIEGEL, 08/07/11
The man in the picture made a pitiful impression. He had white hair, a white
beard and bushy eyebrows and was sitting on a spare tire in the rear of a police
vehicle, at the mercy of the photographer.
His name is Father Renato Kizito, 67, and he is "Kenya's probably best-known
priest," as the mass-circulation newspaper Daily Nation puts it. He had
been arrested once again, after his longtime secretary Collins Ochieng, 26,
went to the police and accused him of sexual abuse.
The priest had abused him for years, Ochieng claimed. One recent incident happened
in early March, when Kizito had asked him to come to his home and offered him
a meal, he said. He had become tired, and the priest had started oiling him.
Then it happened. The pain lasted for days, he said.
Ochieng was already familiar with the procedure. But he did not want to put
up with it any longer. On May 24, he was once again summoned by Kizito. Again
he was given something to eat and grew tired. But this time he went to the hospital
afterward and then to the police. The medical report concluded that "sexual
assault, sodomy" had occurred.
The priest was arrested. The detention lasted only one night, however. He
was supposed to appear before a judge in Nairobi the next day. But a senior
Kenyan police official came forward and insisted on Kizito's release. A church
official had supposedly intervened on Kizito's behalf with the Kenyan president,
according to rumors. Although this course of events has not been proven, it
is quite conceivable that it could happen in Kenya.
'I Found Him Holding a Towel and Some Vaseline'
Kizito is well known in Nairobi. He is head of the Koinonia Community, a Christian
relief project that tries to help street children. The project provides young
people -- mainly boys -- with shelter and education. It pays teachers and gives
the youth the opportunity to take part in basic vocational training and sometimes
even awards them college scholarships. Koinonia has given hundreds of young
Kenyans the hope of a better life. Father Kizito has been at the center of the
community for the past 15 years. He is a native Italian who came to Kenya from
Zambia at the end of the 1980s.
But now, it seems, his alleged acts could bring the priest down. It is not
the first time that allegations have been made against him. In the summer of
2009, three young men, who were 16 and 24 years old at the time, swore under
oath that they had been sexually abused by him over a long period. One of the
men, Benson S., said that the priest had first touched him when he was 15.
During one meeting, the priest had asked him to undress and take a bath. According
to Benson S.'s testimony: "When coming from bathroom I found him holding
a towel and some Vaseline. … He took the Vaseline and repeated the usual
exercises and touched my manhood and buttocks after which he asked me to move
close to the bed, all this time with my eyes closed."
The three young men testified that the priest allegedly forced them to have
oral and anal sex. A video camera was always running, they said. Sometimes other
white men were there. The priest allegedly always threatened that "he would
physically punish us seriously" if any of them talked about their experiences,
they said. "I have lost also faith in the Catholic Church as a result of
the trauma and abuse," one of the men said at the time.
The father insists on his innocence. He claims that the young men were probably
paid for their statements by individuals who wanted to get him out of the way
and get their hands on Koinonia's properties, which are worth millions. The
men ultimately withdrew their statements. One of them said later that he had
revoked his testimony because he had come under enormous pressure and had been
threatened with death.
Since then, new alleged victims have come forward. It is difficult to believe
the priest's claims that there is an organized campaign against him.
'But What Will People Say?'
Twenty-five-year-old Hesbon Ouma also claims to be one of the priest's victims.
He alleges the priest invited him to dinner several times in 2007. Father Kizito
supposedly told him he suffered from high blood pressure and that the doctors
had suggested sex to him as part of his therapy. The priest, Ouma claims, told
him: "I need your help."
"How can I help you?" Ouma replied
"You know how," Father Kizito said
Uoma: "Do you need a woman?"
Kizito: "Not necessarily. You could also help me."
Uoma: "But what will people say?"
Ouma says that nothing happened that night. Several days later, he says, the
priest cooked spaghetti and meat, but didn't eat any of it himself. "I
suddenly became weak," Ouma told SPIEGEL ONLINE. "When I woke up,
I was very oily. I took a shower, and the next morning the priest apologized
to me." He claims it happened frequently, but that didn't stop Ouma from
continuing to visit the priest. When asked how often, he says, it took place
"for two years, often. I didn't keep track of the number of times."
Part 2: Priests Possess Enormous Authority
In Kenya, as in most parts of Africa, people of the church have an almost unshakeable
authority, especially those who have white skin. Older men, in particular, enjoy
a great deal of respect. Besides, it is taboo to confess to homosexual activity.
More than anything else, though, it was the material dependence that led many
boys and men to remain silent. Many of the victims have testified that the priest
gave them small, and in some cases large, sums of money.
The sexual favors were returned in the form of jobs, cash or loans. Those
who didn't play along were fired, threatened or had their money taken away from
them. In a country with millions of unemployed people, those are serious means
with which to apply pressure.
But not everyone went along with it. James Mutiso (name changed by the editors),
served as a kind of bookkeeper for years. Father Kizito also offered him the
prospect of a scholarship to study at a private university in Kenya. That was
the case, at least, until Father Kizito asked him into his bedroom in August
2008, as Mutiso claims. "I'm only human," he alleges the priest said.
"Besides, the doctors told me that I needed to do something for my high
blood pressure." When told he should lie down in bed next to the priest,
he refused. The same day he was forced to hand over his keys and the car he
used. The promise of a scholarship was gone.
Another long-time employee of the Koinonia Foundation, a man many young men
had trusted, confirmed the priest's suspected sexual activities when contacted
by SPIEGEL ONLINE. "They all told the same story," he says. At least
one of the witnesses was threatened at gun point, he said. Afterwards, the witness
apparently retracted his testimony swiftly.
Only Wearing Socks
After the uproar caused by the incidents in 2009 in Kenya, churches, police
and prosecutors all announced further investigations. As is often the case in
the country, they never produced any results -- despite the fact that there
was no lack of incriminating evidence. Videos circulating in Nairobi, for example,
show the priest apparently committing abuse. At times, he is fully naked, at
other times wearing only socks.
The footage is as depressing as the setting: a small shabby bedroom with used
bed linen and a wool blanket. The videos must have been created with the priest's
knowledge, as the camera lens is aimed at the bed. One of the abused boys allegedly
removed several videos from the priest's home, and copied and circulated them.
Father Kizito does not want to comment on any of the allegations. Instead,
he sent the head of his administration, Esther Kabugi, to talk to SPIEGEL ONLINE.
"Such allegations are the easiest way to damage a priest's reputation,
especially if it is a white priest," she said. She insisted there was no
evidence for any kind of abuse or misconduct, and that there had also not been
any evidence in 2009. The accusations were an attempt by former trustees of
the project to acquire the organization's property, she claimed. Kabugi asserted
that the videos were fake, saying that any video could be edited with the appropriate
technology. "The software to do that is available."
In the meantime, Collins Ochieng and Hesbon Ouma have gone into hiding. They
had received numerous anonymous threats after filing charges.
Blowing the Whistle on Abuse
Father Kizito is by far not the only priest who has attracted attention in
Kenya. On the contrary, it almost seems as if the Vatican no longer has the
Church in the country under its control. Recently, angry residents of the western
Kenyan village of Rachuonyo wanted to lynch a 45-year-old priest who was alleged
to have abused a six-year-old girl in a potato field.
In August 2009, the Dutch Bishop Cornelius Schilder left his mission near
Nairobi in a hurry. He had apparently given the Vatican "serious reasons"
for his departure. His mission spoke of "health reasons." A 32-year-old
claimed that Schilder had raped him over a period of about 20 years. The Church
set up an internal commission to investigate the case. The police were not informed.
In the end, the Vatican relieved the bishop of all his clerical duties. The
affair was finally made public by Dutch newspapers. The head of the Dutch chapter
of the Mill Hill Missionaries, to which Schilder belonged, confirmed that the
Church had disciplined the bishop. Schilder himself did not comment on the allegations.
After numerous abuse cases in Europe and North America became public in recent
years, the issue appears to have now reached Africa. In February, a priest in
South Africa blew the whistle on abuse in the Anglican Church of South Africa.
He claimed that sexual abuse of minors had been going on in Cape Town for decades.
The head of the Southern African Catholic Bishops Conference publicly admitted
that there had been around 40 cases of abuse of minors within the Church since
1996 alone.
In 2010, the archbishop of Benin resigned amid accusations of sexual abuse.
The priest denied the allegations, saying that the sexual contact had been consensual
and that the woman had been 21 years old and therefore above the age of consent.
Turning a Blind Eye
Meanwhile, in Burkina Faso, a former priest called Felix Koffi Ametepe spoke
out about abuse. "When I was in the church, I happened to discover some
suspected cases of abuse, especially by foreign clergy," he told News24,
a South African website.
But the news of these cases has not led to internal discussions in the Church
or more sensitivity. Last year, a Jesuit priest who allegedly abused eight boys
and young men in Brazil was quietly transferred to Mozambique.
Even in the case of Father Kizito, the Vatican has taken little action. The
priest continues to operate his street-children projects. It is not known if
he is engaging in abuse. But one thing is clear: Just as in the past, it seems
that the Church does not want to know
TRADUZIONE IN ITALIANO DI “PRETI PEDOFILI VIOLENTANO BAMBINI IN AFRICA”
Chiesa scossa dalle accuse di abusi sessuali in Africa
Con Horand Knaup a Nairobi, DER SPIEGEL, 08/07/11
L'uomo nella foto ha fatto un'impressione pietosa. Aveva i capelli bianchi,
la barba bianca e le sopracciglia folte e si era seduto su una ruota di scorta
nella parte posteriore di un veicolo della polizia, in balia del fotografo.
Il suo nome è Padre Renato Kizito, 67, e lui è "Kenya probabilmente
più noto prete", come la massa-circolazione Nazione Quotidiano dice.
Era stato arrestato ancora una volta, molto tempo dopo la sua segretaria Collins
Ochieng, 26 anni, è andato alla polizia e lo ha accusato di abusi sessuali.
Il prete aveva abusato di lui per anni, Ochieng rivendicato. Un recente incidente
accaduto ai primi di marzo, quando Kizito gli aveva chiesto di venire a casa
sua e gli ha offerto un pasto, ha detto. Era diventato stanco, e il sacerdote
aveva iniziato oliatura lui. Poi è successo. Il dolore è durato
per giorni, ha detto.
Ochieng era già familiarità con la procedura. Ma lui non vuole
mettere in su con esso più. Il 24 maggio, è stato ancora una volta
convocato da Kizito. Ancora una volta è stato dato qualcosa da mangiare
e si stanca. Ma questa volta è andato in ospedale dopo e poi alla polizia.
Il referto medico ha concluso che "la violenza sessuale, sodomia"
si era verificato.
Il sacerdote è stato arrestato. La detenzione è durata solo
una notte, però. Avrebbe dovuto presentarsi davanti al giudice a Nairobi
il giorno successivo. Ma un alto funzionario di polizia del Kenya si fece avanti
e ha insistito sul rilascio Kizito. Un funzionario della chiesa era presumibilmente
intervenuto per conto Kizito con il presidente del Kenya, secondo indiscrezioni.
Anche se questo corso degli eventi non è stata dimostrata, non è
escluso che potrebbe accadere in Kenya.
'Ho trovato lo teneva un asciugamano e alcuni vaselina'
Kizito è ben noto a Nairobi. Egli è a capo della Comunità
Koinonia, un progetto di aiuto cristiano che cerca di aiutare i bambini di strada.
Il progetto offre ai giovani - soprattutto ragazzi - con riparo e l'istruzione.
Si paga gli insegnanti e dà ai giovani la possibilità di partecipare
a formazione professionale di base e talvolta anche li assegna borse di studio.
Koinonia ha tenuto centinaia di giovani kenioti la speranza di una vita migliore.
Padre Kizito è stato al centro della comunità negli ultimi 15
anni. Lui è un nativo italiano che è venuto a Kenya da Zambia,
alla fine degli anni 1980.
Ma ora, a quanto pare, i suoi atti presunti potrebbe portare il sacerdote
verso il basso. Non è la prima volta che le accuse sono state fatte contro
di lui. Nell'estate del 2009, tre giovani, che erano 16 e 24 anni, al momento,
sotto giuramento di aver subito abusi sessuali da lui per un lungo periodo.
Uno degli uomini, S. Benson, ha detto che il sacerdote aveva prima toccato,
quando aveva 15 anni.
Nel corso di una riunione, il prete aveva chiesto di spogliarsi e fare un
bagno. Secondo la testimonianza di S. Benson 's: "Se si arriva da bagno
ho trovato in possesso di un asciugamano e un po' di vaselina .... Ha preso
la vaselina e ripetuto i soliti esercizi e toccò la mia virilità
e glutei dopo di che mi ha chiesto di spostare vicino alla letto, tutto questo
tempo con gli occhi chiusi. "
I tre giovani hanno testimoniato che il sacerdote avrebbe li ha costretti
a fare sesso orale e anale. Una videocamera è stata sempre in esecuzione,
hanno detto. A volte altri uomini bianchi erano lì. Il sacerdote avrebbe
sempre minacciato che "avrebbe fisicamente ci punire seriamente" se
qualcuno di loro hanno parlato delle loro esperienze, hanno detto. "Ho
perso anche la fede nella Chiesa cattolica a seguito del trauma e l'abuso,"
uno degli uomini disse all'epoca.
Il padre insiste sulla sua innocenza. Egli sostiene che i giovani sono stati
probabilmente pagati per le loro dichiarazioni da parte di individui che volevano
farlo uscire di strada e mettere le mani sulle proprietà Koinonia, che
valgono milioni. Gli uomini in ultima analisi, hanno ritirato le loro dichiarazioni.
Uno di loro ha detto in seguito che aveva revocato la sua testimonianza, perché
era venuto sotto pressione enorme ed era stato minacciato di morte.
Da allora, le nuove presunte vittime si sono fatti avanti. E 'difficile credere
che le affermazioni del sacerdote che ci sia una campagna organizzata contro
di lui.
'Ma cosa dirà la gente?'
Venticinque anni heshbon Ouma si vanta di essere una delle vittime del sacerdote.
Egli sostiene il sacerdote lo invitò a cena diverse volte nel corso del
2007. Padre Kizito presumibilmente gli ha detto che soffriva di pressione alta
e che i medici avevano suggerito sesso a lui come parte della sua terapia. Il
sacerdote, rivendicazioni Ouma, gli disse: "Ho bisogno del tuo aiuto."
"Come posso aiutarla?" Ouma risposto
"Sai com'è," Padre Kizito ha detto
Uoma: "Hai bisogno di una donna?"
Kizito: ". Non necessariamente Si potrebbe anche aiutarmi".
Uoma: "Ma che cosa dirà la gente?"
Ouma dice che non è successo niente quella notte. Alcuni giorni dopo,
egli dice, il sacerdote cucinato spaghetti e carne, ma non mangiare niente di
tutto se stesso. "Ho improvvisamente diventato debole", ha detto Ouma
SPIEGEL ONLINE. "Quando mi sono svegliato, ero molto grassa. Ho fatto una
doccia, e la mattina dopo il prete si scusò con me." Egli sostiene
è successo spesso, ma questo non ha impedito Ouma di continuare a visitare
il prete. Quando è stato chiesto quanto spesso, dice, ha avuto luogo
"per due anni, spesso. Non mi tenere traccia del numero di volte."
Parte 2: Sacerdoti possesso di enorme autorità
In Kenya, come in molte parti dell'Africa, popolo della chiesa hanno un'autorità
quasi incrollabile, soprattutto quelli che hanno la pelle bianca. Gli uomini
più anziani, in particolare, godono di un grande rispetto. Inoltre, è
tabù a confessare l'attività omosessuale. Più di ogni altra
cosa, però, era la dipendenza materiale che ha portato molti ragazzi
e uomini di rimanere in silenzio. Molte delle vittime hanno testimoniato che
il sacerdote ha dato loro piccolo, e in alcuni casi di grandi dimensioni, somme
di denaro.
I favori sessuali sono stati restituiti sotto forma di posti di lavoro, in
contanti o prestiti. Coloro che non hanno giocato insieme sono stati licenziati,
minacciati o hanno i loro soldi loro tolto. In un paese con milioni di disoccupati,
quelli seri sono mezzi con cui applicare la pressione.
Ma non tutti sono andati con esso. James Mutiso (nome modificato dalla redazione),
servito come una sorta di contabile per anni. Padre Kizito anche gli offrì
la prospettiva di una borsa di studio in una università privata in Kenya.
Questo è stato il caso, almeno, fino a quando Padre Kizito gli ha chiesto
nella sua camera da letto nel mese di agosto 2008, come sostiene Mutiso. "Sono
solo un essere umano", ha afferma il prete. "Inoltre, i medici mi
hanno detto che avevo bisogno di fare qualcosa per la mia pressione alta."
Quando ha detto che devono sdraiarsi nel letto accanto al sacerdote, si è
rifiutato. Lo stesso giorno è stato costretto a consegnare le chiavi
e la macchina ha usato. La promessa di una borsa di studio non c'era più.
Un altro lungo tempo dipendente della Fondazione Koinonia, un uomo che molti
giovani avevano fiducia, ha confermato le attività sospette sessuali
del sacerdote, quando contattati da SPIEGEL ONLINE. "Tutti raccontato la
stessa storia", dice. Almeno uno dei testimoni è stato minacciato
al punto della pistola, ha detto. In seguito, il testimone apparentemente ritrattato
la sua testimonianza rapidamente.
Solo calzini
Dopo il clamore provocato dagli incidenti nel 2009 in Kenya, chiese, tutte
le forze di polizia e pubblici ministeri ha annunciato ulteriori indagini. Come
spesso accade nel paese, non hanno mai prodotto alcun risultato - nonostante
il fatto che non vi era la mancanza di prove incriminanti. Video che circolano
a Nairobi, per esempio, mostrano il sacerdote apparentemente commettere abusi.
A volte, è completamente nudo, altre volte indossando solo calze.
Il filmato è deprimente come impostazione: una piccola camera da letto
shabby con biancheria da letto utilizzato e una coperta di lana. I video devono
essere state create con la conoscenza del sacerdote, in quanto l'obiettivo della
fotocamera si rivolge al letto. Uno dei ragazzi vittime di abusi sarebbero rimossi
diversi video da casa del sacerdote, e copiato e distribuito loro.
Padre Kizito non vuole commentare nessuna delle asserzioni. Invece, ha inviato
il capo della sua amministrazione, Esther Kabugi, di parlare con SPIEGEL ONLINE.
"Tali accuse sono il modo più semplice per danneggiare la reputazione
di un sacerdote, soprattutto se si tratta di un prete bianco", ha detto.
Ha insistito non vi era alcuna prova di qualsiasi tipo di abuso o di comportamento,
e che non vi era nemmeno stata alcuna prova nel 2009. Le accuse erano un tentativo
da fiduciari ex progetto di acquisizione di proprietà dell'organizzazione,
ha affermato. Kabugi affermato che i video erano false, dicendo che qualsiasi
video possono essere modificati con la tecnologia appropriata. "Il software
per farlo è disponibile."
Nel frattempo, Collins Ochieng e heshbon Ouma si sono nascosti. Avevano ricevuto
numerose minacce anonime dopo oneri di archiviazione.
Blowing the Whistle sugli abusi
Padre Kizito non è di gran lunga l'unico sacerdote che ha attirato
l'attenzione in Kenya. Al contrario, sembra quasi come se il Vaticano non ha
più la Chiesa nel paese sotto il suo controllo. Recentemente, cittadini
esasperati del villaggio del Kenya occidentale di Rachuonyo voleva linciare
a 45 anni sacerdote che è stato accusato di aver abusato di un bambino
di sei anni, ragazza in un campo di patate.
Nel mese di agosto 2009, il vescovo olandese Cornelius Schilder ha lasciato
la sua missione vicino a Nairobi in fretta. Aveva evidentemente dato il Vaticano
"gravi motivi" per la sua partenza. La sua missione ha parlato di
"motivi di salute". A 32 anni, ha affermato che Schilder aveva violentata
in un periodo di circa 20 anni. La Chiesa istituito una commissione interna
per indagare sul caso. La polizia non sono stati informati. Alla fine, il Vaticano
sollevato il vescovo di tutte le sue funzioni di segreteria. L'affare è
stato finalmente reso pubblico dai giornali olandesi. Il capo del capitolo olandese
di Missionari di Mill Hill, a cui apparteneva Schilder, ha confermato che la
Chiesa aveva disciplinato il vescovo. Schilder stesso non ha commentato le accuse.
Dopo numerosi casi di abusi in Europa e Nord America è diventato pubblico
negli ultimi anni, la questione sembra aver ormai raggiunto l'Africa. Nel mese
di febbraio, un prete in Sud Africa ha denunciato abusi nella Chiesa anglicana
del Sudafrica. Egli ha affermato che l'abuso sessuale di minori era in corso
a Città del Capo per decenni. Il capo della Southern African Conferenza
Episcopale pubblicamente ammesso che vi era stata circa 40 casi di abuso di
minori all'interno della Chiesa dal 1996 da solo.
Nel 2010, l'arcivescovo di Benin è dimesso tra le accuse di abusi sessuali.
Il sacerdote ha negato le accuse, dicendo che il contatto sessuale era stata
consensuale e che la donna era stata di 21 anni e, pertanto, al di sopra l'età
del consenso.
Chiudere un occhio
Nel frattempo, in Burkina Faso, un ex prete chiamato Felix Koffi Ametepe parlato
di abuso. "Quando ero in chiesa, mi è capitato di scoprire alcuni
casi sospetti di abusi da parte del clero, in particolare stranieri", ha
detto News24, un sito web sudafricano.
Ma la notizia di questi casi non ha portato a discussioni interne della Chiesa
o più sensibilità. L'anno scorso, un prete gesuita che avrebbe
abusato di otto ragazzi e giovani in Brasile fu tranquillamente trasferito in
Mozambico.
Anche nel caso di Padre Kizito, il Vaticano ha preso poca azione. Il sacerdote
continua a funzionare i suoi bambini di strada progetti. Non è noto se
si è impegnati in un abuso. Ma una cosa è chiara: Proprio come
in passato, sembra che la Chiesa non ne vuole sapere.
17-11-2010 PEDOFILIA, PRETE CONFESSA: “NON SAPEVO CHE FOSSE UN REATO”
Si difende così il sacerdote di una parrocchia di Vilafamés (Spagna),
dopo che la Guardia Civil aveva trovato nella sua chiesa oltre 600 gigabyte
di materiale pornografico infantile. Scrive El Mundo che il prete della parrocchia
di Vilafamés accusato di distribuzione di materiale pedopornografico
ha confessato che: “Non si difende così il sacerdote di una parrocchia
di Vilafamés (Spagna), dopo che la Guardia Civil aveva trovato nella
sua chiesa oltre 600 gigabyte di materiale pornografico infantile. Scrive El
Mundo che il prete della parrocchia di Vilafamés accusato di distribuzione
di materiale pedopornografico ha confessato che: “Non era al corrente
che si trattasse di un crimine così grande“. Confinato in un convento
dopo il suo arresto, il sacerdote Rafael Sansó Riera ha risposto alle
domande dei giornalisti non senza una certa riluttanza ad affrontare un tema
“sensibile” che preferisce trattare attraverso il suo avvocato.
600 GB PEDOFILI - Ne avevamo già parlato su Giornalettismo del suo arresto,
dopo che la Guardia Civil aveva ritrovato 21.000 files di materiale pedopornografico.
Il sacerdote, che serviva anche la messa nella parrocchia di La Barona, una
frazione di Vall d’Alba (Castellón), faceva da file-sharing in
tutto il mondo e, secondo gli investigatori, era uno dei più importanti
della Spagna. Dopo aver confessato la sua colpevolezza davanti al giudice e
alla diocesi, Rafael Sansó ha messo il suo futuro di sacerdote “nelle
mani della Chiesa e dei ranghi superiori“. Nel frattempo non intende allontanarsi
dalla chiesa perché “una cosa è essere fuori dalla chiesa
e un’ altra è lavorare come prete“, ha affermato.
HA CHIESTO PERDONO ALLA CHIESA - Ma Rafael Sansó garantisce anche che
è “a disposizione della giustizia e riferirà ogni due settimane”
dopo essere stato arrestato nell’ambito di una operazione internazionale
di smantellamento di una rete di distribuzione di pornografia infantile su Internet.
“La prima cosa che ho fatto prima di andare al tribunale è stata
quella di confessarmi“ rivela per aggiungere che ha chiesto perdono “alla
Chiesa, alla parrocchia e a tutte le persone che ho offeso“.
E LA CHIESA LO HA PERDONATO - Il sacerdote ha chiesto ed ha ottenuto la difesa
dell’Arcivescovado, e come dice è “totalmente supportato”
dalla Diocesi di Segovia-Castellón, che ha gli ha fornito supporto psicologico
e legale. Il vescovo di Castellón, López Llorente, afferma solennemente
di “essersi comportato come un padre” e quando gli viene chiesto
se il sacerdote ha ottenuto il perdono, ha risposto con un sonoro”naturalmente“.
Ma l’opinione pubblica è divisa. La maggior parte dei residenti,
dice il sindaco, Luisa Oliver, sono delusi per quella che considerano una ‘doppia
vita’ del sacerdote, che ha mostrato grande “disaffezione nei confronti
dei bambini“. Il prete comparirà in tribunale ogni due settimane,
secondo l’ordine del giudice che lo ha lasciato in libertà vigilata.
01-04-2010 PEDOFILIA/FRANCIA, INCHIESTA SU SACERDOTE PER VIOLENZE SU MINORI
Rouen - Un sacerdote della regione francese della Normandia è finito
sotto accusa perché sospettato, negli ultimi venti anni, di abusi sessuali
su minori. Lo riferiscono le autorità giudiziarie di Rouen che hanno
aperto un'indagine nei confronti di padre Jacques Gaimard, dopo la presentazione
da parte di una presunta vittima, nel febbraio scorso, di una denuncia per violenze
subite tra il 1992 e il 1993.
La polizia di Rouen ha avviato un'inchiesta anche su un altro sacerdote della
diocesi per possesso illegale di immagini pedopornografiche. L'arcivescovo di
Rouen, Jean-Charles Descubes, ha reso noto che i due prelati sono stati sospesi
dal servizio. Anche la congregazione per la dottrina e la fede del Vaticano
ha aperto un'indagine. L'assemblea plenaria a Lourdes invia un messaggio di
solidarietà a papa Benedetto XVI
"Fatti abominevoli perpetrati da alcuni preti, proviamo amarezza"
Vescovi francesi: "Proviamo vergogna
al Papa il nostro sostegno".
Vescovi francesi: "Proviamo vergogna al Papa il nostro sostegno"
PARIGI - "Proviamo tutti vergogna e amarezza davanti ai fatti abominevoli
perpetrati da alcuni preti e religiosi", scrivono i vescovi di Francia
in una lettera al Papa, Benedetto XVI, in relazione ai fatti di pedofilia emersi
nella chiesa. Riuniti a Lourdes, in Francia, per l'Assemblea plenaria di primavera,
i vescovi hanno indirizzato "un messaggio cordiale di sostegno" al
pontefice "nel difficile periodo che attraversa la nostra chiesa".
I presuli francesi, nella loro lettera, si rivolgono al Papa: ''Abbiamo letto
la vostra lettera ai cattolici irlandesi ed abbiamo capito che è anche
un appello rivolto agli altri paesi''. Riferendosi poi al documento del 2000
messo a punto proprio dalla conferenza episcopale francese sulla pedofilia,
aggiungono: "Abbiamo confermato le disposizione prese dieci anni fa e continueremo
ad esercitare vigilanza. Noi tutti - prosegue il messaggio - sentiamo vergogna
e rammarico per gli atti abominevoli perpetrati da alcuni sacerdoti e religiosi.
Ci uniamo alle vostre parole forti destinate alle vittime di questi crimini.
Coloro che hanno commesso questi atti sfigurano la nostra Chiesa, feriscono
le comunità cristiane ed estendono il sospetto su tutti i membri del
clero".
E ancora: "Anche se queste azioni sono commesse da un piccolo numero
di sacerdoti - ed è già troppo - quelli che vivono con gioia e
fedeltà il loro impegno a servire la Chiesa sono comunque danneggiati
nella comunione del sacerdozio''. ''Constatiamo anche - scrivono poi i vescovi
al Papa - che questi inaccettabili fatti sono utilizzati in una campagna volta
ad attaccare la vostra persona e la vostra missione al servizio del corpo ecclesiale.
Noi tutti soffriamo per questi attacchi sleali e indegni e ci teniamo a dirvi
che portiamo con lei la pena che provocano queste calunnie che vi colpiscono
ed esprimiamo la nostra comunione e il nostro sostegno''.
06-10-2012 PAOLO GABRIELE CONDANNATO A 3 ANNI, PENA RIDOTTA A 18 MESI
Paolo Gabriele è stato condannato a tre anni di reclusione per il furto
dei documenti del Papa. Ma la sentenza è stata ridotta da tribunale vaticano
a 18 mesi di reclusione viste le attenutati: Gabriele è stato anche condannato
al pagamento delle spese processuali.
"La cosa che sento forte dentro di me e' la convinzione di aver agito per
esclusivo, direi viscerale, amore per la Chiesa di Cristo e per il suo capo
visibile. E se lo devo ripetere non mi sento un ladro". Queste le ultime
parole dell'imputato Paolo Gabriele prima che la corte si ritirasse per decidere
la sentenza. La difesa di Paolo Gabriele aveva chiesto la derubricazione del
reato di furto ad appropriazione indebita o in subordine il minimo della pena
prevista per il furto. Andrea Gabriele, padre di Paolo l'ex maggiordomo del
Papa, ha assistito nell'aula del tribunale vaticano all'ultima udienza del processo
del figlio. E' stata la prima volta che un parente era presente al processo.
La "eventualità della grazia" concessa dal Papa al maggiordomo,
Paolo Gabriele, è "molto concreta e verosimile". Così
il portavoce vaticano, Federico Lombardi, che ha precisato, però, di
non poter dire "tempi e modi" del perdono papale.
06-10-2012 “CORVO” VATICANO, GABRIELE CONDANNATO
Si è concluso con la condanna a 3 anni il processo a Paolo Gabriele,
l’ex maggiordomo del Papa accusato di aver sottratto carte riservate del
Santo Padre e del Vaticano. La giuria ha accolto la richiesta dell’accusa,
ma ha concesso le attenuanti, riducendo la pena a diciotto mesi. Reo confesso
ma colpevole, a suo dire, solo di aver tradito la fiducia del Papa, Gabriele
ha detto di avere agito da solo “per amore della Chiesa” e per aiutare
il Papa, che riteneva poco informato di ciò che avveniva in Vaticano,
suggestionato da altri, tra cui 2 cardinali. A questo punto il Papa, se ci fosse
vero pentimento, potrebbe concedere la grazia.
06-10-2012 DICO IO: Quando si tratta di Fiorito, Berlusconi, ecc., addirittura
si inventano cose esagerate nelle loro condotte personali e politiche, quando
invece si parla del Papa, che credo che la gente vuole saperne più affondo,
visto che si tratta del capo della chiesa cattolica, non si sanno i motivi del
perché quella persona viene condannata . La gente vorrebbe sapere i contenuti
di quei documenti, allora l’opinione pubblica può dire se Paolo
Gabriele è colpevole o meno.
18-10-2012 ARMI IN CHIESA E DROGA IN COMUNITÀ ARMI IN CHIESA E DROGA
IN COMUNITÀ SEQUESTRI E DUE ARRESTI A MILANO
Un vero e proprio arsenale nascosto in una chiesa e droga in una comunità
di recupero: è quanto scoperto dai carabinieri del nucleo radiomobile
di Napoli nel quartiere Miano, a nord della città.
Sette le pistole di vario tipo e oltre 250 cartucce: questo quanto sequestrato
nella chiesa di Maria Santissima degli Angeli nel quartiere confinante con Scampia
e Secondigliano, dove è in atto una faida tra gli 'scissionisti' e i
cosiddetti 'girati' del gruppo della Vanella Grassi. Le armi erano nascoste
in un'intercapedine dietro l'altare, tutte pronte per essere utilizzate. Le
pistole sono già state inviate al Racis di Roma per verificare il loro
eventuale utilizzo in agguati o in episodi di intimidazione. Nella confinante
comunità di recupero, invece, sono stati sequestrati 150 grammi di marijuana
e materiale per il confezionamento delle dosi prima dell'immissione sul mercato
dello spaccio. Un detenuto agli arresti domiciliari in una stanza della comunità
è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione e di 40 grammi
di anfetamina. L'uomo, Luca Cortese, 30 anni, è stato arrestato. Su un
monitor nella sua stanza, grazie a una telecamera a infrarossi orientata verso
l'ingresso, sorvegliava gli accessi al centro. Un altro detenuto agli arresti
domiciliari nel centro, Francesco Comune, 36 anni, è stato trovato in
possesso delle chiavi di accesso alla chiesa. Anch'egli arrestato.
21-10-2012 IL PAPA CANONIZZA 7 NUOVI SANTI
Il Papa ha canonizzato 7 nuovi santi e tra questi c’è una ragazza
di 24 anni, una squaw indiana, Kateri Takakwitha. Santi anche Giovanni Battista
Piamarta, sacerdote bresciano, il francese Jacques Barthieu, missionario di
Madagascar, il filippino Pedro Calugsod, ucciso a 17 anni nel 1672, la tedesca
Barbara Cope, suora, che si dedicò ai lebbrosi e Anna Shaffer, anche
lei tedesca, laica, che professò il Vangelo da una condizione di invalidità
permanente, e infine la spagnola Maria del Carmen che guidò le Missionarie
dell’insegnamento.
DICO IO: Speriamo che queste persone che il Papa ha fatto sante, non le trasformino
in statue e messe nelle chiese cattoliche, affinché la gente non vada
ad adorarle o chiedere dei miracoli, perché tutto ciò sarebbe
idolatria e queste sono cose che Dio non vuole.
21-10-2012 IL PAPA PREGA PER LOURDES ALLAGATA
“Rivolgiamoci – ha detto il Papa al termine della messa per i 7
nuovi santi – a colei che è la regina di tutti i santi, la Vergine
Maria, con un pensiero a Lourdes, colpita da una grave esondazione del Gave,
che ha allargato anche la grotta delle apparizioni della Madonna. “In
particolare – ha proseguito – vogliamo affidare alla materna protezione
della Vergine Maria i missionari e le missionarie, sacerdoti, religiosi e laici,
che in ogni parte del mondo spargono il buon seme del Vangelo”.
AL LUPO! AL LUPO!
Se torniamo 1000 anni indietro, il papato cattolico diceva: mille e non più
mille.
Nell’ultimo secolo, si è avuta una recrudescenza di annunci sulla
“fine del mondo”, infatti ci sono stati ben dieci previsioni su
questo evento definitivo, due delle quali sono state decretate dai testimoni
di Geova (1914, 1975), altre sono venute dai sedicenti profeti come Nostradamus,
altri ancora da capi carismatici di chiese, sette ecc. Se guardiamo il futuro,
ci sono altre date in cui viene preannunciata la fine del mondo, a partire dal
2012, per proseguire nel 2036, poi ancora nel 2038, fino al 2060 secondo gli
studi di ISAAC NEWTON e potremo proseguire all’infinito! Dopo tutte queste
“fantastiche” previsioni, neanche la persona più suscettibile
rimane impressionabile, difatti, nessuno ormai pensa ci sarà davvero
la fine del mondo. SBAGLIATO! Il fatto che ci siano stati decine di episodi
fasulli, non vuol dire che l’evento non accadrà realmente! Questo
gioco all’allarmismo sopradescritto, ha portato l’uomo ad abbassare
la guardia dinanzi a tale avvenimento ma, state pur certi che “la fine
del mondo” ci sarà! Questo perché è la parola di
Dio che lo dichiara: “Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava
e si beveva, si prendeva moglie e s’andava a marito, fino al giorno in
cui Noè entrò nell’arca, e la gente non si accorse di nulla,
finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così
avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo” (Matteo 24:38,39).
Gesù ci avvisa anche quando questo avvenimento accadrà. “E
questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché
ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine”
(Matteo 24:14). Il messaggio di oggi per la salvezza della vita tua e dei tuoi
cari è: “Vegliate, dunque perché non sapete in quale giorno
il vostro Signore verrà”. (Matteo 24:25). Non pensare che questo
“avviso” sia come gli altri che hai ascoltato fino ad oggi, perché
essi sono venuti dall’uomo, questo messaggio invece viene dalla parola
di Dio!
20-11-2012 ARRESTATO CAPPELLANO DI SAN VITTORE, FILMATO IN ABUSI SU DETENUTI
Per l'accusa don Alberto Barin ha costretto 6 persone a sesso in cambio di pareri
favorevoli o sigarette. Per le accuse costringeva i detenuti a soddisfare i
suoi desideri sessuali in cambio di beni materiali come sigarette, dentifrici
e anche pareri favorevoli alla scarcerazione. Gli inquirenti hanno anche filmato
le prestazioni sessuali alle quali sono stati costretti sei detenuti violentati
da don Alberto Barin, il cappellano di San Vittore arrestato oggi con le accuse
di concussione e violenza sessuale aggravate dall'abuso di autorità.
La prima denuncia era arrivata l'estate scorsa da un detenuto africano e i fatti
contestati vanno dal 2008 al 2012. Dalle indagini condotte dalla squadra mobile
di Milano insieme con la polizia penitenziaria, è emerso che il 51enne
cappellano aveva chiesto e ottenuto prestazioni sessuali come compenso per la
fornitura di generi di conforto o in cambio dell'interessamento alla posizione
dei detenuti. Gli abusi venivano perpetrati all'interno del suo ufficio nella
casa circondariale.
27-12-2012 VOLANTINO SUL FEMMINICIDIO, DON PIERO CORSI NON SE NE VA: “INDEGNO
DEL MIO ABITO”
Chiede scusa Don Piero Corsi, il parroco di Lerici che con un volantino sulla
responsabilità delle donne nel femminicidio ha sollevato un mare di polemiche.
Chiede scusa, ma smentisce di voler abbandonare l'abito talare. Una lettera
aperta arrivata via email alle agenzie di stampa recitava: "Con queste
poche righe voglio comunicare che ho deciso di mettere da parte l’abito
talare, del quale mi sento indegno nella speranza che la riflessione e la penitenza
mi consentano un giorno di riconquistare quella serenità che ho oggi
innegabilmente smarrito". Ora il sacerdote sostiene di non voler abbandonare
il suo sacerdozio e che "quanto scritto nel comunicato di questa mattina,
che non ho inviato io, è totalmente inventato. Sono dispiaciuto per le
ingiurie ricevute in questi giorni, ma è diritto di tutti manifestare
le proprie opinioni". Anche dalla curia riferiscono che non è arrivata
al momento nessuna notizia della volontà del sacerdote di abbandonare
l’abito talare. A far scoppiare le accese polemiche era stato un estratto
dalla lettera apostolica Mulieres dignitatem commentata dall’editorialista
del sito Pontifex intitolato "Donne e il femminicidio facciano sana autocritica.
Quante volte provocano?". Estratto che don Corsi aveva affisso sulle porte
della chiesa di San Terenzo. Il volantino cominciava con "l’analisi
del fenomeno che i soliti tromboni di giornali e tv chiamano appunto femminicidi"
e accusava le donne di meritarsi il peggio per essersi allontanate dalla virtù
e dalla famiglia. "Quante volte vediamo ragazze e signore mature circolare
per strada con vestiti provocanti e succinti? - si leggeva sul volantino - costoro
provocano gli istinti peggiori e poi si arriva alla violenza o abuso sessuale
(lo ribadiamo. roba da mascalzoni). Facciano un sano esame di coscienza: forse
questo ce lo siamo cercate anche noi?".
27-12-2012 DICO IO: Tutte le persone normali si sposano e sono attratte dal
sesso, da quando mondo è mondo, secondo don Piero Corsi bisognerebbe
castrare gli uomini e far sì che le donne non siano ben viste dagli uomini,
tutto ciò è contro natura. Piuttosto don Piero Corsi pensi alle
porcherie che voi preti fate nelle chiese cattoliche con i ragazzi e i bambini,
la pedofilia che regna nelle vostre chiese cattoliche, voi avete il coraggio
di far il morale alla gente normale? Perché non insegnate la Parola di
Dio? Perché non vendete le bibbie nelle chiese cattoliche dove c’è
la perfezione? Perché fate i pellegrinaggi sugli idoli, statue, che educazione
date alla gente, alle persone? Perché vi mettete al di sopra di Dio e
di Gesù Cristo?
22-01-2013 BAGNASCO A CATTOLICI: NON DISERTATE LE URNE
“A un cattolico quest’atmosfera di disimpegno non è consentita
e partecipare con il voto è già un modo concreto per non disertare
la scena pubblica”. Così il cardinale Bagnasco, presidente della
Cei, a Famiglia Cristiana, sui sondaggi che dicono che una parte dei cattolici
è incerta in vista delle elezioni. “La presenza di cattolici in
partiti differenti dovrà accompagnarsi ad una convergenza sui temi etici”,
ha aggiunto. Disoccupazione: “Un’urgenza grave. Senza una soluzione,
si rischia di sacrificare intere generazioni”. Tasse: “Evaderle
è peccato, la Chiesa le ha sempre pagate. Sull’Imu bisogna distinguere
le realtà no profit dalle commerciali”.
22-01-2013 DICO IO: Caro Bagnasco come si può essere cattolici, politici,
e non essere dei veri cristiani? Il compito di Bagnasco è quello di far
conoscere la Parola di Dio che si trova nella Bibbia, se non si comporta così
meglio che faccia il politico e basta.
11-02-2013 RATZINGER LASCIA IL PONTIFICATO: “È PER IL BENE DELLA
CHIESA”
Clamoroso in Vaticano: Benedetto XVI passa la mano. Lo ha annunciato lo stesso
Papa personalmente, in latino, durante il concistoro. L'Arcivescovo Scola in
pole per la successione . Clamoroso in Vaticano, Papa Benedetto XVI lascerà
il pontificato dal prossimo 28 febbraio. Lo ha annunciato lo stesso Ratzinger
personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri
di Otranto. Il Conclave potrà tenersi nel mese di marzo e in pole position
secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it c'è l'arcivescovo di Milano
Angelo Scola. I bookmakers invece puntano sul cardinale nigeriano Franciz Aringe
che si gioca a 2.80 ed è seguito in lavagna dal cardinale ghanese Peter
Turkson a 3.25 e dal cardinale canadese Marc Ouellet a 6.00. Il primo italiano
in graduatoria è il cardinale Tarcisio Bertone a 13.00. "Sento il
peso dell'incarico, lascio per il bene della Chiesa". E spiega: "Dopo
aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto
alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più
adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino". "Carissimi
Fratelli - ha detto il Papa ai cardinali che non si aspettavano un tale annuncio
- vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma
anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa.
Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto
alla certezza che le mie forze, per l'età avanzata, non sono più
adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino". "Sono
ben consapevole - ha aggiunto - che questo ministero, per la sua essenza spirituale,
deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo
e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato
da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca
di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia
del corpo, sia dell'animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me e' diminuito
in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene
il ministero a me affidato". Il suo futuro? "Vorrò servire
di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio".
E ha chiuso: "Chiedo perdono per tutti i miei difetti". Il Cardinal
Sodano, decano del collegio cardinalizio, ha commentato la choccante notizia:
"Un fulmine a ciel sereno". Ma padre Federico Lombardi, portavoce
della Santa Sede ha spiegato di aver avuto "l'impressione che il cardinale
Sodano, che ha ringraziato pubblicamente Benedetto XVI dopo l'annuncio delle
dimissioni, avesse un foglietto con qualche appunto. Forse sapeva da pochissimo
la decisione del Papa, essendo lui il decano del Collegio". "Toccati
e commossi" dall'annuncio del Santo Padre. E' la prima reazione ufficiale
del governo tedesco. "Sono molto scosso da questa notizia inattesa",
ha detto a caldo il premier Mario Monti. Mentre il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha parlato di "atto di grande coraggio" e ha raccontato
che "il Papa era provato da una fatica insostenibile". "E' una
notizia di portata storica", ha invece fatto sapere Pier Luigi Bersani,
intervistato a Radio Montecarlo. "Non che questo non abbia precedenti,
ma bisogna risalire a secoli fa", ha sottolineato il segretario del Pd.
"E' una notizia di portata storica due volte e' rarissima come decisione
e, secondo, viene fatta da un Papa che non la prende certo per debolezza. E'
un grande teologo che ha messo la teologia al servizio della Chiesa". Dunque
"e' un gesto di impostazione, di novità per il futuro. Stiamo parlando
di un Pontefice che ha chiaro come nessun altro il profilo teologico e storico
di una scelta di questo genere", ha insistito. Joseph Ratzinger, nato il
16 aprile 1927, era stato eletto Papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la
morte di Giovanni Paolo II. Ora, dovrebbe trasferirsi a Castelgandolfo. Poi,
terminati i lavori in corso si stabilirà nel piccolo monastero dove c'erano
le suore di clausura, in Vaticano. La sua decisione di passare la mano è
di portata storica: primo Papa ad abdicare in 600 anni. I casi di rinuncia,
comunque, non mancano, ma affondano le radici nei tempi più remoti: San
Clemente, quarto pontefice romano, arrestato ed esiliato per ordine di Nerva
nel primo secolo dopo cristo, abdicò dal Sommo Pontificato indicando
come suo successore Evaristo, affinché i fedeli non restassero senza
pastore. Nella prima metà del III secolo, Ponziano lo imitò poco
prima di essere esiliato in Sardegna; al suo posto venne eletto Antero. Silverio,
58esimo vescovo di Roma, fu deposto da Belisario e in punto di morte (11 marzo
537) rinunciò in favore di Vigilio, fino ad allora considerato un usurpatore.
Vi sono poi molti altri casi, in cui si discute se vi sia stata rinuncia espressa
o rinuncia tacita, come nel caso di Martino (VII secolo). Altro caso difficilmente
inquadrabile e' quello di Benedetto IX, che prima venne deposto in favore di
Silvestro III, salvo poi riassumere la carica per poi rivenderla a Gregorio
VI, il quale, accusato di simonia, fece atto di rinuncia dopo aver ammesso le
sue colpe. Siamo nella prima metà dell'anno Mille. Il più celebre
caso di rinuncia all'ufficio di Romano Pontefice fu quello di Celestino V, detto
anche "il Papa che fece per viltà lo gran rifiuto", che portò
all'elezione di Bonifacio VIII nel 1294; poiché quest'ultimo fu un pontefice
non affine a Dante Alighieri, egli nella sua Divina Commedia pone, probabilmente,
Celestino V nell'Antinferno tra gli ignavi: non è però certo chi
il Sommo Poeta volesse indicare nel seguente passo, potrebbe trattarsi infatti,
secondo alcuni critici di Ponzio Pilato, Esaù o Giano della Bella: con
il cardinale Benedetto Caetani, e si fece confermare dal concistoro dei cardinali
che un'abdicazione dal soglio pontificio era possibile, quindi, in data 10 dicembre
1294, emanò una costituzione sull'abdicazione del papa, confermò
la validità delle disposizioni in materia di Conclave anche in caso di
rinuncia, ed appena tre giorni dopo rese note le sue intenzioni ed abdicò.
Nel 1415 un altro Papa, Gregorio XII, eletto all'epoca dello Scisma d'Occidente
a Roma, dopo molti anni di lotte e di contese giuridiche, belliche e diplomatiche,
fece atto di sottomissione ai decreti emessi dai padri conciliari, durante il
Concilio di Costanza, che era stato convocato dall'antipapa Giovanni XXIII e
presieduto dall'Imperatore Sigismondo per dirimere ogni questione. Uno di questi
decreti intimava a tutti i contendenti di abdicare, nel caso che non si trovasse
una soluzione e non si raggiungesse l'accordo fra i tre pretendenti al Soglio.
Davanti al rifiuto di Benedetto XIII (rappresentante dell'obbedienza avignonese)
e alla fuga di Giovanni XXIII (poi ricondotto in Concilio e deposto), alla fine
Gregorio XII acconsentì ad abdicare, dopo aver riconvocato con una sua
bolla il medesimo Concilio. All'abdicazione però non seguì l'elezione
di un nuovo Papa, che si verificò passati due anni e solo successivamente
alla scomparsa di Gregorio XII, dopo la quale venne convocata un'assemblea mista
di cardinali e di padri conciliari, che elesse Martino V nel 1417.
15-03-2013 PAPA FRANCESCO NEL 2007 DICHIARÒ: “DONNE NATURALMENTE
INADATTE A COMPITI POLITICI”. CHE NE PENSATE?
Donne considerate come "razza incompleta"? Jorge Mario Bergoglio è
il nuovo Papa che ha scelto di chiamarsi Francesco ma la sua nomina sta dividendo
i fedeli. Dal passato dell'ex arcivescovo di Buenos Aires non spuntano solo
le accuse di aver fiancheggiato la "giunta sanguinaria" del regime
argentino, ma anche alcune posizioni intransigenti su gay e donne. Sui media
si sta tornando a parlare della dichiarazione, risalente al 2007, nella quale
affermò "Le donne sono naturalmente inadatte a compiti politici.
Perché l’ordine naturale e i fatti ci insegnano che l’uomo
è uomo politico per eccellenza, le Scritture ci mostrano che le donne
da sempre supportano il pensare e il creare dell’uomo, ma niente più
di questo". Bergoglio espresse tale giudizio quando in riferimento alla
candidatura alle presidenziali di Cristina Kirchner e sottolineò inoltre
come si dovesse "Avere memoria: abbiamo avuto una donna come presidente
della nazione e tutti sappiamo cosa è successo" riferendosi all'ex
presidente Maria Estela Martinez de Peron. Perchè la donna è considerata
come "razza inferiore" relegata al semplice ruolo di supporter dell'uomo?
Cosa ne pensate delle sue dichiarazioni? Cosa manca alle donne che gli uomini
hanno?
12-06-2013 IL PAPA LANCIA L’ALLARME CORRUZIONE: “IN CURIA UNA FORTE
LOBBY GAY”
In un incontro con un gruppo di religiosi latino-americani Papa Francesco avrebbe
detto: "Si parla di lobby gay, ed è vero, esiste", e poi: "Nella
Curia tanta corruzione". "Nella Curia ci sono persone sante, questo
e' vero, ma c'e' anche una corrente di corruzione". Sono parole attribuite
a Papa Francesco che le avrebbe pronunciate in un incontro del 6 giugno con
un gruppo di religiosi latino-americani. "Si parla di una 'lobby gay',
ed e' vero, esiste", avrebbe ammesso il nuovo Pontefice, che sarebbe impegnato
nella ricerca di contromisure: "dobbiamo valutare cosa si può fare",
avrebbe detto infatti ai suoi interlocutori. E il portavoce della Santa Sede,
padre Federico Lombardi, finora non ha smentito quanto riportato da diversi
siti internet di Oltreoceano. A quanto si evince dalla fonte originale della
notizia, che e' il sito cileno "Reflection and Liberation", il Papa
avrebbe espresso queste considerazioni conversando per circa un'ora con i rappresentanti
della Confederazione Latino-americana e dei Caraibi dei Religiosi e delle Religiose
(Clar), sul tema della riforma della Curia romana, voluta da "quasi tutti
i cardinali" nelle riunioni preparatorie dell'ultimo conclave". Francesco
avrebbe detto che si tratta di un'impresa "difficile". Le affermazioni
sono state poi rilanciate dal sito tradizionalista Rorate Caeli, dalle agenzie
di lingua francese, dal sito del quotidiano spagnolo "El Mundo" e
infine da due esperti vaticanisti, Jhon Thavis e Marco Tosatti, sui loro blog.
LA POLEMICA - La Presidenza della Consiglio Latino Americano dei Religiosi "lamenta
profondamente la pubblicazione di un testo con riferimento alla conversazione
mantenuta con il Santo Padre Francesco nel corso dell'incontro dello scorso
6 giugno". Lo afferma una nota diffusa in serata dopo la pubblicazione
di espressioni attribuite al Pontefice in particolare sull'esistenza di una
"Lobby gay" attiva nella Curia Romana. I dirigenti del Clar non smentiscono
quanto riportato dai siti, ma ricordano che "la conversazione che si e'
sviluppata a partire da domande poste al Papa dai presenti". "In questa
circostanza - precisa la nota - non e' stata fatta nessuna registrazione della
conversazione, ma poco dopo e' stata elaborata una sintesi della medesima in
base ai ricordi dei partecipanti". Secondo i dirigenti del Clar, "questa
sintesi, che non include le domande poste al Santo Padre, era destinata alla
memoria personale dei partecipanti e per nessun motivo alla pubblicazione, cosa
per la quale d'altra parte, non e' stata chiesta nessun autorizzazione".
"E' chiaro che su questa base - si legge ancora - non si possono attribuire
al San Padre, con certezza, le espressioni singolari contenute nel testo, bensì
solo il suo senso generale". La presidenza della CLAR, dunque, lamenta
profondamente quanto e' accaduto e la confusione che ha potuto provocare".
Il comunicato e' firmato da suor Mercedes Leticia Casas Sanchez, presidente
del Clar, e da padre Gabriel Naranjo Salaza, segretario generale del medesimo
organismo.
27-06-2013 VESCOVI USA: GIORNO TRAGICO PER LA NAZIONE
“È un giorno tragico per il matrimonio e per la nostra nazione”.
Non usa mezzi termini la Conferenza episcopale americana nel condannare le decisioni
della Corte suprema Usa favorevoli ai matrimoni omosessuali. “La Corte
suprema ha sbagliato”, afferma un comunicato firmato dal presidente dei
vescovi Usa, il cardinale Dolan, arcivescovo di New York. “Il bene di
tutti dipende da una società che si sforza di rispettare la verità
del matrimonio”, si legge nella nota. Campane a festa, invece, in otto
chiese protestanti di Washington.
27-06-2013 DICO IO: Naturalmente i vescovi cosiddetti cristiani, che non lo
sono, hanno sempre due facce, ci saranno dei vescovi i quali diranno che è
sbagliato sposarsi tra uomini e uomini, altri vescovi diranno che è giusto
sposarsi tra uomo e uomo, così poi smentiranno quello che li farà
comodo a loro, sappiamo che ci sono dei vescovi che hanno abusato perfino dei
bambini.
28-06-2013 SCANDALO IN VATICANO, IN MANETTE MONSIGNOR SCARANO E UNO 007
Indagine sullo Ior, con l'alto prelato arrestati anche un funzionario dei servizi
segreti e un broker finanziario. L'accusa: corruzione e truffa. Un alto prelato,
monsignor Nunzio Scarano, un funzionario dei servizi segreti con incarico presso
l'Aisi, Giovanni Maria Zito, e un broker finanziario, Giovanni Carinzo, sono
stati arrestati questa mattina dai militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria
della Guardia di Finanza. Secondo quanto è emerso, l'inchiesta riguarda
una serie di atti di corruzione per far rientrare in Italia dalla Svizzera 20
milioni di euro. Gli arresti sono avvenuti nell'ambito di un filone dell'indagine,
autonomo rispetto alla principale, sullo Ior. Corruzione e truffa, sono i reati
ipotizzati dal Gip Barbara Callari. Il tentativo di portare in Italia circa
20 milioni di euro dalla Svizzera rappresenterebbe un favore alla famiglia degli
armatori napoletani D'Amico, i fratelli Paolo, Maurizio e Cesare. E' quanto
emerge dalle intercettazioni telefoniche compiute nel corso delle indagini della
procura di Roma. Lo ha spiegato il procuratore aggiunto di Roma Nello Rossi.
Dalle stesse indagini è inoltre emerso che Scarano, che era responsabile
della contabilità analitica dell'Apsa, l'amministrazione del patrimonio
della sede apostolica, aveva rapporti di amicizia con la famiglia D'Amico da
diversi anni. Scarano si trova nel carcere di Regina Coeli, Carenzio in quello
di Napoli mentre Zito è stato recluso nel carcere militare di Santa Maria
Capua Vetere. Monsignor Nunzio Scarano, prelato salernitano, era stato iscritto
lo scorso 13 giugno nel registro degli indagati per il reato di riciclaggio
dalla procura di Salerno. L'inchiesta, coordinata dal pm Elena Guarino, riguarda
somme di denaro in assegni da 10mila euro ciascuno, ufficialmente contabilizzate
come donazioni per ripianare i debiti di un'immobiliare a Salerno, in realtà
riciclate. Il denaro, infatti, veniva restituito in contante agli imprenditori
che avevano effettuato le 'donazioni'. Il monsignore salernitano, ordinato sacerdote
a 27 anni, dopo un passato trascorso come impiegato dell'ex Banca d'America
e d'Italia, non viveva più a Salerno da diversi anni. Era "sospeso
dal servizio presso l'Apsa", l'Amministrazione Patrimonio Sede Apostolica,
dove lavora, da "fine maggio", come ha confermato il portavoce della
Santa Sede, padre Federico Lombardi. La Santa Sede, ha aggiunto, "conferma
la sua disponibilità a una piena collaborazione" con i giudici italiani,
anche se per il momento "non ha ancora ricevuto alcuna richiesta sulla
questione dalle competenti autorità italiane".
04-08-2013 F. CRISTIANA:INDIETRO BERLUSCONI. PDL REPLICA
"I parlamentari di Silvio Berlusconi farebbero bene a chiedergli di fare
un passo indietro, e questa volta per sempre". Lo scrive il settimanale
Famiglia Cristiana. Il testo è contenuto nell'editoriale del direttore
Antonio Sciortino. "In ballo, scrive, non c'è solo il futuro politico
dell'ex presidente Berlusconi, ormai 77enne, ma la stessa sopravvivenza del
centrodestra". Il PdL dovrebbe dimostrare il contrario e, "primo fra
tutti - sottolinea Famiglia Cristiana è chiamato in causa Angelino Alfano".
Il ministro Lupi (PdL) risponde: "Evidentemente a don Sciortino, da tempo,
interessa solo abbattere Berlusconi".
30-09-2013 OSSERVATORE: CRISI PER SCELTE IRRESPONSABILI
"Una crisi che appare irresponsabile provocare non solo per le sue ripercussioni
economiche, ma per le ricadute sulla credibilità dell'intera classe politica
italiana". Lo scrive l'Osservatore Romano sotto un titolo che già
dice tutto: "L'Italia costretta a una nuova crisi politica". "Il
timore - spiega il giornale della Santa Sede - è che il tessuto condiviso
di regole sul quale si basa ogni convivenza civile, lacerato nel corso di questi
anni da un confronto politico esasperato, rischi di uscire definitivamente compromesso
da una chiamata permanente allo scontro". E ciò mentre "rimangono
solo sullo sfondo, purtroppo, i problemi irrisolti della disoccupazione e delle
scarse risorse a disposizione, per esempio, degli enti locali, alcuni dei quali
hanno denunciato proprio in questi giorni di essere sull'orlo del collasso finanziario".
30-09-2013 DICO IO: Il Papa dovrebbe parlare della Parola di Dio, che si trova
nella Bibbia, non dovrebbe fare politica.
14-01-2014 VIOLENZA SESSUALE SU QUATTRO MINORI, ARRESTATO CATECHISTA A MILANO
Si tratta di un 40enne, single, da tempo attivo come educatore in uno degli
oratori dell'hinterland. La Squadra Mobile di Milano ha arrestato con l'accusa
di violenza sessuale a danno di minori un educatore parrocchiale dell'hinterland
milanese. Secondo le scarne informazioni diffuse per tutelare l'identità
delle vittime, si tratta di un 40enne, single, da tempo attivo come educatore
in uno degli oratori dell'hinterland. Le vittime sono almeno 4, tutti ragazzini
tra i 13 e i 16 anni. L'evento che ha motivato le indagini è avvenuto
nel 2011: una delle vittime si è confidata coi genitori, che hanno sporto
denuncia. Gli investigatori hanno poi trovato riscontri di almeno altre 3 vittime,
ma l'uomo potrebbe aver abusato di altri ragazzini. Lo stupratore, incensurato,
è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l'obbligo di braccialetto.
Il provvedimento è stato emesso dal gip Luigi Gargiulo,le indagini sono
state condotte dalle pm Daniela Cento e Lucia Minutella.
27-01-2014 FALCHI E GABBIANI ATTACCANO COLOMBE DEL PAPA: “OSCURI PRESAGI”.
Gli uccelli liberati dopo l'Angelus presi di mira dai predatori. E sul web si
scatenano le premonizioni. Le colombe liberate in cielo dalla finestra del Palazzo
Apostolico, dopo la recita dell'Angelus di Papa Francesco, sono state attaccate
da un corvo e un gabbiano. A farle volare in cielo un bambino e una bambina
dell'Azione cattolica, appartenenti a due diverse parrocchie romane. Di recente,
con Benedetto XVI, due colombe rientrarono nello studio pontificio attirate
dal caldo o spaventate da un gabbiano. E sul web si scatenano le premonizioni
di oscuri presagi. La sequenza dell'attacco delle colombe "papali"
da parte di un gabbiano.
27-01-2014 RESTAURO DEL CRISTO REDENTORE COLPITO DAL FULMINE
Immagini incredibili del restauro del Cristo Redentore colpito da un fulmine.
Gli operai lavorano a 700 metri d'altezza. Foto mozzafiato del restauro del
Cristo Redentore di Rio colpito da un fulmine. Gli operai lavorano a 700 metri
d'altezza. Ci vorranno almeno quattro mesi per riparare i danni causati dai
temporali. I fulmini hanno scheggiato il dito medio, il pollice destro e una
parte della testa. Ecco l'immagine del Cristo Redentore colpito dal fulmine.
Gli operai installeranno più parafulmini per proteggere la statua, che
è riconosciuta come una delle stette meraviglie del mondo. Due operai
al lavoro sulla testa. Non è la prima volta che accade, già nel
2008 il Cristo fu colpito da un fulmine. Durante il restauro il luogo resterà
comunque aperto ai turisti.
27-01-2014 RUBATA ALL’AQUILA RELIQUIA PAPA WOJTYLA
Una vasta operazione dei Carabinieri è in corso da due giorni nell’Aquilano,
dopo il furto di un’ampolla contenente il sangue di Papa Wojtyla. La reliquia
è stata trafugata insieme a una croce dalla chiesa di San Pietro della
Ienca, un borgo aquilano sotto il Gran Sasso molto caro al Papa polacco. Il
furto è probabilmente avvenuto su commissione; non si esclude che i ladri
si siano disfatti dell’ampolla una volta compresane la natura. E c’è
chi ipotizza la pista del satanismo.
27-01-2014 DICO IO: Dio non vuole che si faccia idolatria, benché è
specificato nella Parola di Dio, la Bibbia, quella che in 2000 anni la chiesa
cattolica non ha fatto conoscere e che nella santa inquisizione ha ucciso diverse
persone e poi le hanno fatte sante, quello che fa Dio è sempre giusto,
tutte le persone o chi ha l’autorità non ha fatto conoscere la
Parola di Dio, che si trova nella Bibbia, avendone la massima autorità
è giusto che Dio intervenga.
30-01-2014 RELIQUIA WOJTYLA, LIBERI I TRE FERMATI
Dopo essere stati fermati e interrogati a lungo, i tre giovani accusati del
furto sacrilego della reliquia di Giovanni Paolo II sono stati rimessi in libertà.
La procura della Repubblica non ha ritenuto che vi fossero elementi sufficienti
per l’arresto. Il procedimento prosegue con gli indagati liberi.
05-02-2014 PEDOFILIA, RAPPORTO ONU CONTRO VATICANO
La Commissione Onu per i diritti umani ha pubblicato un rapporto in cui denuncia
le politiche del Vaticano che hanno permesso a religiosi di abusare sessualmente
di decine di migliaia di bambini e ragazzi. Il rapporto, che denuncia pesantemente
le responsabilità della Chiesa nei confronti dei preti pedofili, chiede
l’apertura degli archivi sui responsabili di quegli atti e su chi ha coperto
i loro crimini. E chiede inoltre che la S.Sede rimuova “immediatamente”
dal loro incarico i responsabili degli abusi. La Commissione ha anche criticato
il Vaticano per le sue posizioni sull’omosessualità e sull’aborto.
26-05-2014 PAPA SALUTA CRISTIANI DI GERUSALEMME
Il Papa ha incontrato sacerdoti, suore e seminaristi nella chiesa dei Getsemani,
accanto all’orto degli Ulivi. Li ha esortati a fare un bagno di umiltà,
a evitare doppiezze e falsità, a essere vigili di fronte alle tentazioni,
al male, al peccato e al tradimento, che “possono attraversare anche la
vita sacerdotale e religiosa. Tutti noi siamo esposti al male”, ha detto.
E poi un pensiero ai cristiani di Gerusalemme: “Li ricordo con affetto
e prego per loro, conoscendo bene le difficoltà che vivono nella loro
città”.
10-08-2014 IRAQ, PAPA: “NO GUERRE IN NOME DI DIO”
“Mi lasciano incredulo e sgomento le notizie dall’Iraq. Migliaia
di persone e cristiani cacciati dalle case in modo brutale. Bimbi morti di sete
e fame durante la fuga. Donne sequestrate, persone massacrate, violenze inaudite,
distruzione di patrimoni religiosi e culturali”. Così il Papa all’Angelus.
“Non si fa la guerra in nome di Dio”, ha proseguito – confido
che un’efficace soluzione politica a livello internazionale possa fermare
questi crimini e ristabilire il diritto”. Poi la preghiera per il Medio
Oriente ed per le vittime di Ebola.
10-08-2014 (DICO IO: MA NELLA SANTA INQUISIZIONE COSA HANNO FATTO I CATTOLICI
COSIDDETTI CRISTIANI?)
19-09-2014 I MILITANTI DELL’ISIS PREPARANO UN ATTENTATO CONTRO IL PAPA
I
I guerriglieri del gruppo “Lo Stato islamico” preparano un attentato
contro Papa Francesco. La dichiarazione è stata fatta dall’ambasciatore
iracheno in Vaticano Habeeb al-Sadr. La prossima domenica il pontefice giungerà
in Albania con una visita di un giorno. Secondo il diplomatico iracheno, vi
è la possibilità di una minaccia per la vita di Francesco da parte
degli islamisti. Al-Sadr non ha escluso che il Papa possa essere attaccato durante
un viaggio in Turchia nel mese di novembre. Secondo il diplomatico iracheno,
Francesco “si è fatto bersaglio degli islamici” intervenendo
contro le violazioni dei diritti umani dei cristiani in Siria e in Iraq.
24-09-2014 PEDOFILIA, WESOLOWSKI RISCHIA DA 6 A 7 ANNI
L’ex nunzio Wesolowski rischia tra i 6 e i 7 anni di carcere. Più
aggravanti, per le accuse di abusi sessuali su minori e possesso di materiale
pedopornografico. Lo ha detto padre Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana,
aggiungendo che l’arresto “intende limitare la possibilità
di fuga e il possibile inquinamento delle prove”. Il processo, ha continuato,
“potrebbe aprirsi negli ultimi mesi di quest’anno o i primi del
prossimo” e seguirà le norme in vigore prima della riforma penale
del 2013. E il Sir, l’agenzia dei servizi di informazione religiosa della
Cei, avverte: la Giustizia interverrà senza sconti.
04-10-2014 MO, PAROLIN: NO NEUTRALE DAVANTI AGGRESSIONE
“La Chiesa non può rimanere in silenzio di fronte alle persecuzioni
sofferte dai suoi figli e la comunità internazionale non può rimanere
neutrale tra gli aggrediti e l’aggressore”. Così il segretario
di Stato della Santa Sede, card. Parolin, nell’omelia conclusiva del vertice
dei nunzi apostolici sul Medio Oriente. “Porre in atto iniziative concrete
per sensibilizzare governi e opinione pubblica – incalza – nulla
va tralasciato per alleviare le condizioni dei nostri fratelli nella prova e
per fermare i violenti”. Poi: “Diritto alla vita e alla libertà
religiosa, capisaldi tra i diritti umani”, e “È dovere garantire
pace nel mondo”.
15-10-2014 PRETI-PEDOFILI: SACERDOTE ACCUSATO DI MOLESTIE SU UN BAMBINO, LA
CURIA LO TRASFERISCE
Chiesa ancora nelle bufera per un nuovo caso di pedofilia che avrebbe costretto
la Curia di Pisa al trasferimento di un prete dalla Versilia. La vicenda sul
quale la Procura di Lucca sta cercando di far luce è partita dalla denuncia
di una coppia il cui figlio frequentava la parrocchia nel quale era al lavoro
il sacerdote, secondo indiscrezioni un prelato di nazionalità straniera.
Il bambino a quanto pare avrebbe disegnato delle scene che hanno allertato i
genitori, che poi sarebbero anche riusciti a farsi raccontare dal figlio delle
circostanze che hanno fatto sospettare una 'attenzione ambigua' da parte del
prete verso il bambino. La coppia ha deciso di sporgere denuncia e sono partite
le indagini. Il sacerdote da alcune settimane è quindi indagato dalla
Procura, che dovrà approfondire una vicenda delicata che va approcciata
con estrema cautela: il parroco infatti si dichiara totalmente estraneo ai fatti
contestati e respinge le accuse. Fatto sta che la Curia, comprensibilmente,
avrebbe deciso di trasferirlo, ma finora non si ha notizia di altre iniziative
da parte delle istituzioni religiose nei confronti del prelato, la cui colpevolezza
come detto non è ancora stata accertata.
15-06-2015 ABUSI, A GIUDIZIO EX MONS. WESOLOWSKI
Il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe
Dalla Torre “ha disposto, in accoglimento della richiesta avanzata dall’Ufficio
del Promotore di Giustizia, il rinvio a giudizio dell’ex Nunzio apostolico
nella Repubblica Dominicana, Jozef Wesolowski”. La prima udienza del processo
è fissata per il giorno 11 luglio prossimo. I reati contestati sono di
detenzione di materiale pedopornografico e abusi sessuali su minori.
23-09-2015 USA, PRETE ACCUSATO DI PEDOFILIA
Un prete cattolico accusato di pedofilia è stato messo in stato di accusa
in Pennsylvania e dovrà rispondere di diversi capi di imputazione, tra
cui quello di abusi e turismo sessuale. Il reverendo Joseph Maurizio, oggi 70
anni, è accusato in particolare di molestie a 3 bambini poveri nel corso
di alcuni viaggi in Honduras, dove avrebbe frequentato un orfanotrofio tra 2004
e 2009. Il sacerdote – sospeso dalla sua diocesi – dovrà
rispondere anche di possesso di materiale pedopornografico e di trasferimento
illegale di fondi.
30-09-2015 FOTO PAPA “CROCIATO” SU RIVISTA ISIS
La rivista on line dell’Isis, Daqib, ha pubblicato a tutta pagina la foto
di Papa Francesco, ritratto come crociato. Secondo fonti qualificate, non si
tratta del preannuncio di un’azione concreta, ma di propaganda contro
“i nemici dell’Islam”, e di una sorta di ‘benedizione’
rivolta ai ‘cani sciolti’. La rivista ha l’obiettivo di accreditare
l’Isis come un vero Stato di Diritto. È un esempio del fervore
propagandistico del Califfato sul web, frutto dell’impegno di almeno tremila
– secondo le ultime stime – guerrieri del CyberJihad.
04-11-2015 VATICANO, INDAGATO NATTINO CON ROGATORIE
Il promotore di giustizia vaticano, in seguito a un rapporto dell'Autorità
di informazione finanziaria, ha indagato Gianpietro Nattino per operazioni di
compravendita titoli e transazioni, e per questo ha chiesto la collaborazione
a Italia e Svizzera, tramite rogatorie. Lo dice padre Lombardi per il quale
non si può dire che il Papa sia "sconfortato" dall'inchiesta
giudiziaria. "Il Vaticano -risponde- non prende decisioni sulla base dei
libri di Nuzzi e Fittipaldi. Il Vaticano conosce già molto bene la realtà
e sa cosa deve fare".
04-11-2015 VATICANO, AIF E PM INDAGANO SULL'APSA
Con un'informativa, l'Autorità d'Informazione Finanziaria del Vaticano
ha indicato ai magistrati italiani e svizzeri un episodio di "eventuale
riciclaggio di denaro, insider trading e manipolazione di mercato" in cui
sarebbe stata usata l'Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica,
che ha ora il ruolo di Banca centrale della S.Sede. L'informativa riguarda gli
anni 20002011.Evidenziato un "portfolio" relativo a Giampietro Nattino,
presidente Banca Finnat Euramerica s.p.a, di "oltre 2 mln" di euro
trasferito in Svizzera.
02-01-2016 VATICANO: IN VIGORE ACCORDO PALESTINA
Entra in vigore l’accordo tra il Vaticano e lo Stato di Palestina, firmato
il 26 giugno scorso. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. I due Stati
“hanno notificato reciprocamente il compimento delle procedure richieste
per la sua entrata in vigore”, si legge nella nota. Costituito da un Preambolo
e 32 articoli, l’accordo “riguarda aspetti essenziali della vita
e dell’attività della Chiesa in Palestina” e riafferma “il
sostengo a una soluzione negoziata del conflitto nella regione”. L’accordo
era stato criticato da Israele che aveva espresso “rincrescimento”
per un’intesa che “danneggia il progresso dei negoziati di pace”.
05-01-2016 DIOCESI USA NASCOSE PRETE PEDOFILO
Un nuovo scandalo sessuale investe la Chiesa cattolica negli Usa. Sei uomini
del Maine, del New Hampshire e di New York hanno citato in giudizio la diocesi
di Portland, nel Maine. L'accusa: i vertici ecclesiastici locali avrebbero nascosto
"fraudolentemente" le accuse secondo cui un prete avrebbe abusato
sessualmente di alcuni ragazzini, tra il 1958 e il 1977. Gli autori della denuncia
sostengono di essere rimasti vittime degli abusi di un reverendo, morto nel
1997. Per i legali della difesa non c'è prescrizione.
25-03-2016 INDAGATO PER PEDOFILIA, PARROCO SOSPESO
Un parroco del Milanese è stato sospeso dalla diocesi ambrosiana perché
indagato per prostituzione minorile. I fatti per i quali è stato indagato
si sarebbero svolti tra il 2009 e il 2011. L'avviso di garanzia gli è
stato notificato nel 2013 ma solo ora - rende noto l'Arcidiocesi comunicando
la sospensione- la vicenda è arrivata ai superiori del parroco, che quindi
hanno disposto il provvedimento nei suoi confronti e l'indagine canonica per
"delitto di peccati del ministro sacro con minorenne".
31-10-2016 PAPA: NOI DIVISI DAI LUTERANI DAL POTERE
"La divisione tra i cristiani è stata storicamente perpetuata da
uomini di potere di questo mondo più che dalla volontà del popolo
fedele". Così Papa Francesco nella Cattedrale luterana di Lund,
Svezia, per il 500° anniversario della Riforma protestante. Non hanno più
senso le scomuniche reciproche, dice il Papa. C'è stata sempre "una
sincera volontà da entrambe le parti di professare e difendere la vera
fede". "Ci siamo chiusi in noi stessi per paura e pregiudizio: questa
commemorazione comune è una nuova opportunità"
31-10-2016 PAPA E LUTERANI: "UNITÀ SIA L'OBIETTIVO"
"Desideriamo ardentemente che l'intercomunione, finora non ammessa, sia
da oggi possibile, come concreta espressione della piena unità".
È la dichiarazione congiunta cattolico luterana firmata nella cattedrale
di Lund dal Papa e dal presidente della Federazione luterana mondiale Munib
Younan. "Ci appelliamo a tutte le parrocchie e comunità-si scrive-perché
siano coraggiose nel loro impegno a superare i conflitti del passato e conseguire
il dono divino dell'unità". E: "Deploriamo l'aver ferito l'unità
della Chiesa".
20-01-2017 PAPA A TRUMP: PROMUOVA DIGNITÀ E LIBERTÀ
Papa Francesco, in un messaggio di benedizione, ha invitato il nuovo presidente
Usa, Donald Trump, "a promuovere la dignità umana e la libertà
in tutto il mondo". "In un momento di gravi crisi umanitarie che esigono
lungimiranti e unitarie risposte politiche, prego perché le Sue decisioni
siano guidate da ricchi valori spirituali ed etici". "Sotto la Sua
guida possa l'America essere misurata dalla preoccupazione per poveri, emarginati
e bisognosi". Poi il Pontefice ha benedetto il popolo e il presidente.
27-01-2017 VATICANO: PREOCCUPANTE MURO USA-MESSICO
La Santa Sede esprime preoccupazione per "il segnale che si dà al
mondo" con la costruzione del muro tra Usa e Messico, voluto dal neo presidente
statunitense, Trump, per frenare i migranti. Ci auguriamo che gli altri Paesi,
anche in Europa, "non seguano il suo esempio" ha detto il cardinale
Turkson, presidente del Dicastero per la promozione dello sviluppo umano integrale.
"Un presidente può anche costruire un muro ma può arrivare
un altro presidente che l'abbatterà", l'auspicio.
13-02-2017 PREFAZIONE DEL PAPA A LIBRO-DENUNCIA
"Per chi è stato vittima di un pedofilo è difficile raccontare
quello che ha subito, descrivere i traumi che ancora persistono a distanza di
anni". Comincia così l'appello di Papa Francesco contro gli abusi
perpetrati dai preti pedofili ripreso oggi dalla Repubblica. Questa ferma condanna
contro gli abusi di sacerdoti-pedofili è la prefazione che ha dedicato
a un libro-denuncia "La perdono Padre", scritto da un ex seminarista,
Daniel Pittet, abusato da un religioso. Quando,2 anni fa Pittet gli raccontò
la sua storia, il Papa pianse.
04-08-2017 CARACAS, VATICANO: STOP NUOVA COSTITUENTE
Sulla crisi in Venezuela il Vaticano chiede che "sia assicurato il pieno
rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali" e che "si
evitino o si sospendano le iniziative in corso come la nuova Costituente"
che "fomentano un clima di tensione e di scontro e ipotecano il futuro".
L'appello è contenuto in una nota della Segreteria di Stato, in cui si
esprime preoccupazione "per le sofferenze del popolo per le difficoltà
a procurarsi cibo e medicine". Inoltre s'invoca di fermare "ogni forma
di violenza".
12-10-2017 PEDOFILIA, NO ESTRADIZIONE MONS. CAPELLA
Monsignor Carlo Alberto Capella, il funzionario della Nunziatura apostolica
di Washington destinatario di un ordine di arresto da parte delle autorità
canadesi per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico, non sarà
estradato in Canada. Il Vaticano ha opposto l'immunità diplomatica. Mons.
Capella attualmente si trova in stato di restrizione in Vaticano, ospitato presso
il Collegio dei Penitenzieri. Sarà processato dalla Santa Sede.
12-10-2017 S. SEDE: NO CHIESTA ESTRADIZIONE CAPELLA
"In merito ad alcune notizie false uscite oggi riguardanti un membro del
corpo diplomatico della Santa Sede richiamato dagli Stati Uniti, posso affermare
che non c'è alcuna richiesta di estradizione giunta dal Canada e nessun
processo fissato in Vaticano; l'indagine richiede collaborazione internazionale
e non è ancora terminata". È quanto dichiara il direttore
della Sala stampa vaticana, Greg Burke, sulla vicenda di mons. Carlo Alberto
Capella.
13-10-2017 VATICANO: NO ESTRADIZIONE MONS. CAPELLA
Monsignor Carlo Alberto Capella, funzionario della Nunziatura apostolica di
Washington destinatario di un ordine di arresto del Canada per detenzione e
diffusione di materiale pedopornografico, non sarà estradato in Canada
e sarà processato in Vaticano. Mons. Capella attualmente si trova in
stato di restrizione in Vaticano, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri.
Secondo l'Ansa il Vaticano avrebbe opposto l'immunità diplomatica contro
il mandato di arresto emesso delle autorità canadesi.
11-04-2021 PAPA: CONDIVIDERE CRISTIANO, NO COMUNISTA
"Per Dio nessuno è sbagliato, nessuno inutile, nessuno escluso",
ricorda il Papa nella Messa per la Divina Misericordia che celebra nella Chiesa
di Santo Spirito in Sassia alla presenza di detenuti, infermieri e rifugiati.
Condividere la proprietà "non è comunismo, è cristianesimo
allo stato puro", dice, parlando del passo degli Atti degli Apostoli che
racconta: "Nessuno considerava proprietà ciò che gli apparteneva,
fra loro tutto era comune". I discepoli che si litigavano tutto "misericordiati
sono diventati misericordiosi".
COPTI
I copti sono i cristiani egiziani nativi, un importante gruppo etno-religioso
nel paese. Il cristianesimo era la religione predominante nell'Egitto di epoca
romana tra il IV e il VI secolo, fino alla conquista da parte dei musulmani,
ed è rimasta la fede di un significativa minoranza della popolazione
fino ad oggi.
La loro lingua copta è la diretta discendente dell'egiziano demotico
parlato nell'era romana, ma ormai è vicino all'estinzione ed è
limitato all'uso liturgico dal XVIII secolo. I copti in Egitto costituiscono
la più grande comunità cristiana del Medioriente, nonché
la più grande minoranza religiosa della regione, rappresentando circa
il 10% della popolazione egiziana. La maggior parte dei copti aderica alla Chiesa
ortodossa copta; il resto del gruppo è spartito tra la Chiesa cattolica
copta e varie confessioni cristiane protestanti. Essendo una minoranza, i copti
sono vittime di una significativa discriminazione nell'Egitto moderno e degli
attacchi di gruppi islamici estremisti. Il termine "copto" deriva
dall'arabo qub? (???), un'arabizzazione del termine di Kubti (bohairico) e Kuptaion
(sahidico).
Tale termine a sua volta deriva probabilmente dal greco aiguptos, egiziano.
Il termine greco Aiguptos, Egitto ha una lunga storia, infatti risale a un'antica
lingua micenea (prima forma del greco) in cui il termine a-ku-pi-ti-jo (letteralmente
"egiziano", usato nel senso di uomo egiziano). Il significato etimologico
del termine si riferisce pertanto alle persone di origini egiziane, non solo
a quelle che professano la religione copta. Dopo la grande conversione di gran
parte del popolo egiziano all'Islam, il termine copto iniziò a essere
associato agli egiziani cristiani che non si unirono in matrimonio con gli invasori
arabi.
Nel XX secolo, alcuni egiziani nazionalisti e intellettuali cominciarono
a usare il termine copto nel senso storico, ad esempio Markos Pascià
Semeika, fondatore del Museo Copto, disse che ogni egiziano è o musulmano
copto o cristiano copto, poiché entrambi i gruppi di fedeli discendono
dagli antichi egiziani. La lingua copta si scrive per mezzo dell'alfabeto copto,
simile al greco. La lingua copta è la sola discendente dell'egiziano
antico. È dunque una lingua afro-asiatica, nonostante questa teoria non
sia accettata da tutti i linguisti come Theophile Obenga. Si contano vari dialetti:
• bohairico,
• sahidico,
• fayoumico,
• oxyrhynchita (o medio egiziano),
• akhmimico,
• lycopolitano (o subakhmimico).
Solo il bohairico è ancora utilizzato e unicamente nel linguaggio della
liturgia. Esso ha rimpiazzato, nell'uso liturgico, il sahidico nel XI secolo.
A partire da questa scelta è nata l'emergenza di un'identità copta.
Da notare è che il termine sa'id deriva da una parola copta/egiziana
la quale designa un fiore del deserto egiziano che fiorisce in qualche ora sotto
l'effetto della pioggia passeggera e, in seguito, appassisce tanto rapidamente.
Lo studio della grammatica copta si poggia su due orientamenti di studio linguistici,
diacronico e sincronico, la cui scelta è terreno di dibattito tra linguisti.
I due punti di vista partono entrambi dal principio che lo studio dei dialetti
permette di risalire alla grammatica copta originale, focalizzandosi principalmente
sul copto liturgico il quale sarebbe una normalizzazione più o meno arbitraria
del copto antico.
Questo tipo di orientamento teorico è stato utilizzato per lo studio
di altre lingue:
• lo studio del sanscrito in cui la normalizzazione della grammatica risale
all'epoca di Pa?ini
• lo studio dell'ebraico la cui normalizzazione prende il nome di Massora
• lo studio del latino normalizzato nel X secolo
• lo studio dell'arabo normalizzato dalla grammatica coranica
Questo primo orientamento teorico è detto linguistica sincronica: i dialetti
sono inizialmente reperiti geograficamente e poi studiati in rapporto al contesto
storico locale. Il secondo orientamento teorico è la linguistica diacronica,
ed è stato utilizzato da Champollion per decifrare i geroglifici. Essa
consiste nello studiare la genealogia delle lingue, in particolare delle loro
strutture grammaticali. In questo modo, le ricerche hanno permesso di stabilire
delle invarianti grammaticali tra testi geroglifici delle piramidi e le strutture
grammaticali dei dialetti copti.
La lista di tali invarianti è divisibile in due gruppi:
• Le invarianti che si ritrovano uniformemente in tutti i dialetti copti,
chiamate Pandialettali.
• Le invarianti che si trovano solo in alcuni dialetti, ossia le invarianti
dialettali.
Status giuridico e rapporti interconfessionali
Il termine copto qualifica nello stesso tempo una lingua, un popolo (Egitto),
un culto e una Chiesa. Oggi i copti appartengono a tre principali chiese: la
maggioranza dei fedeli si riversa nella più anziana Chiesa copta Ortodossa
Tawahedo; gli altri fanno parte della più recente Chiesa cattolica copta
e delle chiese protestanti. Il numero di copti in Egitto si suppone oscilli
tra il 14% e il 20% (tra 10 e 15 milioni)[senza fonte], anche se il governo
egiziano insiste sul fatto che i copti siano molto meno, ossia circa il 6% (4
milioni) della popolazione egiziana. Causa della controversia potrebbe essere
il numero crescente di copti nati fuori dall'Egitto.
Il numero di copti all'interno dell'Egitto sta comunque diminuendo a causa
dell'emigrazione dovuta alle discriminazioni da parte dei musulmani integralisti
e del governo egiziano. Il World Factbook del 2006 stima che 7,6 milioni, ovvero
il 10% degli egiziani, siano cristiani; i copti sarebbero il 9% della popolazione
totale. I copti egiziani sono stati oggetti di discriminazioni e molte autorevoli
fonti egiziane hanno rilevato che il governo è stato spesso complice
o, perlomeno, noncurante di certi “incidenti” contro di essi.La
situazione della comunità copta in Egitto è contrassegnata da
numerose contraddizioni.
Secondo la Costituzione egiziana, la professione religiosa è libera,
ma l'art. 2 pone la shari'a (la legge islamica) tra le principali fonti giuridiche.
Le chiese cristiane in Egitto sono soltanto 2.000 e il loro numero è
fermo da molto tempo: risulta infatti molto difficile ottenere i permessi per
costruire nuovi edifici di culto. Episodi di marginalizzazione e di vessazione
cui sono vittime i cristiani sono stati messi in luce da alcune organizzazioni
per i diritti umani. Sono numerosi i casi di donne copte rapite e convertite
per essere date in moglie a uomini musulmani. Nel 1976 il Patriarca della Chiesa
copta, papa Shenouda III, denunciò la pratica, ignorata dalle autorità
egiziane. Un altro problema riguarda i gruppi radicali islamici.
Alcune fonti sostengono che strati delle forze di sicurezza e degli apparati
amministrativi abbiano in passato coperto tali formazioni, che si sono rese
responsabili di numerosi attacchi armati ed episodi di violenza ai danni della
popolazione cristiana, soprattutto nelle zone dell'Alto Egitto. Nel 1981 un
gruppo di fondamentalisti uccise 17 cristiani e ne ferì 112. I copti
protestarono per l'accaduto. Ma il presidente Sadat represse la protesta e mise
agli arresti il Patriarca Shenouda III. Fu un caso di detenzione unico nei confronti
di un primate di una chiesa cristiana nel Novecento, se si eccettuano i paesi
comunisti.
Nel 2009 è stato pubblicato un Rapporto sul fenomeno del rapimento
di ragazze copte da parte di uomini musulmani. Il documento s'intitola «La
scomparsa, la conversione forzata e i matrimoni forzati delle donne cristiane
copte in Egitto» ed è stato redatto da Michele Clark (docente di
Tratta di esseri umani alla George Washington University) e Nadia Ghaly, avvocatessa
copta. Il primo gennaio del 2011 ad Alessandria d'Egitto si è fatto esplodere
un integralista musulmano dinanzi alla Chiesa copta dei Santi, nel quartiere
di Sidi Bishr, causando la morte di 23 fedeli copti e il ferimento di numerosi
altri che partecipavano ad una tradizionale cerimonia religiosa per l'anno nuovo.
Dall'esplosione è rimasta danneggiata anche una vicina moschea e 8 musulmani
sono rimasti feriti. (Queste informazioni sono state prese dal sito di Wikipedia).
10-10-2011 CAIRO, PROTESTE COPTI: 36 MORTI, 200 FERITI
È di 36 morti e oltre 200 feriti il bilancio dei sanguinosi scontri di
ieri sera al Cairo, tra cristiani copti ed esercito. Arrestate almeno 40 persone.
Gli sconti sono seguiti a una manifestazione di copti che chiedevano la rimozione
del governatore di Aswan, dove giorni fa è stata distrutta una chiesa.
Il premier Sharaf ha detto che il Paese è “in pericolo” dopo
le violenze. Migliaia di copti si sono intanto nuovamente radunati al Cairo,
in attesa dei funerali delle vittime. La Chiesa copta accusa infiltrati. Anche
l’esercito, che chiede un’indagine, parla di cospirazione contro
la già difficile transizione.
10-10-2011 CONSIGLIO UE CONDANNA VIOLENZE IN EGITTO
Il Consiglio degli Affari esteri dell’Ue ha condannato le violenze esplose
in Egitto contro i cristiani copti. Riuniti a Lussemburgo, i 27 hanno chiesto
alle autorità egiziane di agire per tutelare le minoranze religiose.
“È un fatto che non si deve ripetere”, ha sottolineato il
ministro Frattini, secondo cui dall’Egitto arrivano voci di “un
esodo di cristiani copti. Si parla di 100mila persone, non so se sia vero ma
sono cifre enormi. Spero in una reazione forte delle autorità del Cairo”.
CHIESA DELLA LIBERTÀ
Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatiri, Sardi, Filadelfia, Laodicea. La vera Chiesa,
non è materiale, con il campanile o con la cupola, la vera Chiesa è
Spirituale, le persone, che fanno parte alla vera Chiesa, si riuniscono pregando
Dio in Spirito, chiedendo al Padre, tramite il Figliolo, e lo Spirito Santo
scenderà sulla persona per aiutarla, Lei, la persona, o per chi ha pregato.
La vera Chiesa non vuole sottomissione, non preghiere ripetute, e devono essere
richieste con il cuore, non davanti a crocifissi e madonne o santi fatti di
gesso, questa è idolatria. Non avere fede in nessuno qui sulla terra,
solo devi avere fede in Gesù, in nessun altro, Lui solo è il nostro
avvocato, Lui solo è il Tuo amico. C’è Dio, c’è
Gesù e ci sei solo Tu. Gesù è il solo che ha preso su di
sé tutti i nostri peccati, abbi Fede solo in Lui e nel Padre nostro.
Le vere chiese non hanno campanili e cupole. Dal latino ecclesia, che è
dal greco tardo ekklesía ‘riunione dei fedeli, luogo di culto’
(nel greco classico ‘assemblea’).
IL CALVARIO DELLA FAMIGLIA ENGLARO
ELUANA ENGLARO - IL PADRE, PAPÀ, BABBO, CHE PER AMORE DELLA FIGLIOLA
VENTENNE, CHE OGGI HA 37 ANNI, È ANCORA MORTA SOPRA UN LETTO, RESPIRA,
LA TENGONO IN VITA, PER MODO DI DIRE, IL PAPÀ LOTTA PER UNA GIUSTA CAUSA,
AFFINCHÈ NON ABBIA PIÙ DA SOFFRIRE NÉ LA FIGLIA E NEANCHE
I GENITORI E PARENTI; LA FIGLIA NON SOFFRE PERCHÉ È IN COMA FOSSE
SOTTO ANESTESIA. TUTTA L’UMANITÀ DEL MONDO INTERO SOFFRE PER ELUANA,
LA PIÙ PARTE DI LORO PENSA CHE SIA MEGLIO LASCIARLA AL SUO DESTINO. Il
Padre di ELUANA ENGLARO è stanco e da tanti anni soffre, si pensa che
dica, basta tenere in vita i morti, che non hanno nessuna speranza di vivere.
Il Padre di ELUANA dice, con ragione “viviamo in un Stato di diritto”,
è stato il commento del Padre. ELUANA quindi può morire 17 anni
dopo l’incidente stradale, che l’ha ridotta in uno stato vegetativo
permanente. Monsignor FISICHELLA, PRESIDENTE della PONTIFICIA ACCADEMIA per
la VITA, o per tener in vita i morti, che hanno un certo costo spaventoso, tenere
in vita una persona con il cervello fuori uso, cioè morto; ci deve essere
qualcuno che ha interesse a tenere una sfortunata ragazza in questo stato; nessuno
si chiede dove vanno finire tutti questi EURO, si sa che delle suore lavorano
per tenerla in vita. Quello che si può pensare è che c’è
un grosso interesse di denaro, da parte del CLERO e da parte di questa organizzazione
Cattolica. Ci piange il cuore per ELUANA e per i suoi famigliari. FISICHELLA
ha detto: si manda a una morte di grande sofferenza una ragazza di 37 anni.
ELUANA non sente niente, per il suo babbo è una liberazione sia per ELUANA
sia per tutti i famigliari, allora chi ha interesse a tenerla in vita, per modo
di dire. O che la risuscitano per fare un’altra Santa con una guarigione
miracolosa, ci si può aspettare di tutto da chi porta gli handicappati
a “Lourdes” per prendere soldi. ELUANA, Stop all’alimentazione
forzata; Monsignor FISICHELLA: “È EUTANASIA”. Il Friuli è
pronto ad accogliere ELUANA per consentirle di finire questa triste storia e
finalmente anche i genitori e parenti soffriranno di meno.
3-1-2009 ENGLARO Casa di cura “Città di Udine” deciderà
dopo il 6 gennaio 2009 se accogliere Eluana per attuare sentenza per stop ad
alimentazione.
16-01-2009 ELUANA, Casa di cura, “Città di Udine” non accoglierà
la donna per attuazione che autorizza sospensione alimentazione.
17-01-2009 ELUANA ENGLARO, Procura di Roma ha iscritto il ministro Sacconi nel
registro degli indagati, atto dovuto, dopo la denuncia dei radicali. ELUANA
La casa di cura “Città di Udine” non accoglierà Eluana
Englaro per l’attuazione della sentenza che autorizza la sospensione del
trattamento di alimentazione e idratazione artificiale. Lo ha reso nato la struttura
stessa. La decisione è stata presa dal CdA della clinica dopo aver valutato
l’atto è stata presa dal CdA Maurizio Sacconi che bloccò
il trasferimento di Eluana, in coma da 17 anni. L’atto di Sacconi definisce
illegale la sospensione dell’alimentazione artificiale su pazienti in
stato vegetativo.
CASO ELUANA, SACCONI INDAGATO DA ROMA.
La procura di Roma ha iscritto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel
registro degli indagati, nell’ambito della vicenda Englaro. L’iniziativa
è un atto dovuto, in seguito alla denuncia per violenza presentata dai
radicali, è necessario per inviare gli atti al competente tribunale dei
ministri. La denuncia, nella quale si ipotizzava la violenza privata aggravata
nei confronti della Casa di Cura di Udine, si riferiva alle dichiarazioni di
Sacconi, finalizzate – secondo i radicali – a impedire il decreto
della Corte d’Appello di Milano. Toccherà ora al Tribunale dei
ministri valutare la fondatezza delle accuse.
18-01-2009 ELUANA, Per la curatrice speciale della ragazza potrebbe restare
da percorrere solo la strada dell’esecuzione forzata.
19-01-2009 ELUANA, SACCONI: il mio ӏ stato un atto di governo
doloroso, di indirizzo al sistema sanitario nazionale, in ossequi a legislazione”.
20-01-2009 ELUANA Curatrice dopo offerta da Piemonte: pronti a valutare opportunità
per attuare ordinanza, senza ostacoli dell’ultimo momento. ELUANA Bresso,
governatore Piemonte: se ci verrà chiesto, per noi ci sono problemi ad
accoglierla in strutture pubbliche.
22-01-2009 ELUANA, CARD. POLETTO INVITA A OBIEZIONE.
“La legge di Dio prevale su quella dell’uomo” e per questo
motivo i medici cattolici che si trovassero a lavorare nel’ospedale dove
si intende interrompere l’alimentazione di una persona, dovrebbero obiettare
e rifiutarsi di farlo”. Lo dice il cardinale Severino Poletto arcivescovo
di Torino, in un intervista a “Repubblica”. Poletto spiega che “la
Chiesa è contraria all’accanimento terapeutico” ma “qui
si decide se continuare ad alimentare o no una persona. Questa è eutanasia
come a ogni negazione di vita”. (Volendo si può tenere in vita
tutte le persone anziane, che hanno ancora il cervello che funziona, ma nel
caso di ELUANA, è meglio lasciarla al suo destino, credo che abbia sofferto
abbastanza, possa la grazia del Signore accoglierla).
22-01-2009 ELUANA ENGLARO. BRESSO A POLETTO: NON SIAMO PAESE AYATOLLAH
“Non viviamo in una repubblica di ayatollah, nella quale il diritto religioso
fa premio sul diritto civile”. È la replica del Presidente della
Regione Piemonte, Mercedes Bresso, alle dichiarazioni dell’Arcivescovo
di Torino, Severino Poletto, sul caso Eluana Englaro. Il Cardinale ha invitato
i medici all’obiezione di coscienza, nel caso d’interruzione dell’alimentazione
forzata. Bresso non entra nel merito delle dichiarazioni di Poletto, “perché
sono valutazioni religiose”. Ma l’obiezione di coscienza “consentita
solo per l’interruzione di gravidanza – dice – sarebbe rispettata
anche in un caso del genere.
23-01-2009 ELUANA, OSPEDALE NOVARA DISPONIBILE.
Non c’è ancora una “candidatura” ufficiale, ma se la
famiglia dovesse richiedere assistenza, l’ospedale sarà disponibile
ad accogliere Eluana. È quanto comunica il direttore generale dell’Ospedale
Maggiore di Novara. “È una decisione indipendente da una mia valutazione
personale, vista la sentenza della Cassazione. La legge non consente –
spiega il direttore – che sia l’Azienda a fare obiezione di coscienza
ma il singolo medico e solo per l’aborto. Da noi – ha concluso la
maggior parte dei medici si occuperebbe del caso”.
26-01-2009, ELUANA TAR: ACCOLTO RICORSO CONTRO REGIONE
Il Tar ha accolto il ricorso di Beppino Englaro e a annullato il provvedimento
con il quale la regione Lombarda aveva negato la possibilità a tutto
il personale sanitario di interrompere l’alimentazione e l’idratazione
artificiale a Eluana. La regione Lombarda dovrà anche indicare lei stessa
un luogo che soddisfi le esigenze di Englaro. “Conformandosi alla sentenza,
l’amministrazione sanitaria, in ossequi ai principi di legalità,
dovrà indicare una struttura che sia “confacente” gli intervanti
e alle prestazioni strumentali all’esercizio della libertà costituzionale
di rifiutare le cure.
26-01-2009 ELUANA, BAGNASCO: NESSUN DIRITTO A MORIRE.
“Togliere l’alimentazione e l’idratazione ad una persona per
di più ammalata (moribonda) è determinarla verso un inaccettabile
epilogo eutanasico”. Lo ha affermato il Presidente della Cei, cardinale
Angelo Bagnasco a proposito della vicenda di Eluana Englaro. Bagnasco ha ribadito
che il vero diritto di ogni persona umana è a vivere e non a morire.
(Io dico: che Eluana è morta 17 anni fa, e voi Cattolici la tenete in
vita contro la volontà di Suo Padre e lo state facendo morire anche Lui
prima del tempo, soffrendo).
28-01-2009 ELUANA ENGLARO- ENG. FLICK: SERVONO LEGGI CHIARE.
Sul caso Eluana, la Corte Costituzionale ha dato una “risposta tecnica”
nel dichiarare inammissibile il conflitto, sollevato dalle Camere, per chiedere
l’annullamento delle sentenze che hanno autorizzato la sospensione dell’alimentazione
forzata per Eluana. Lo ha detto il presidente della Consulta, Flick, invocano
su tale materia “chiare scelte legislative”.
28-01-2009 ELUANA, DISTRETTO DI UDINE, SI AL RICOVERO.
Il distretto sanitario di Udine ha dato parere favorevole alla domanda presentata
dalla famiglia Englaro per il ricovero di Eluana in una delle strutture di sua
competenza. Lo ha riferito il vicedirettore della casa di riposo udinese “La
Quiete”, spiegando che il parere “non significa che “La Quiete”,
abbia già dato il proprio via libera all’accoglienza di Eluana
per l’attuazione-idratazione artificiale”.
31-01-2009 ELUANA: PER FORMIGONI “SENTENZE NON CHIARE”
“Eluana è una persona che respira ed ha una vita piena” mentre
sulle sentenze della magistratura “c’è incertezza”.
È quanto afferma in un intervista a ‘Repubblica’ il governatore
della Lombardia Roberto Formigoni. “Io non remo contro – dice Formigoni
– ma sono convinto che la vita di Eluana, seppure dovuta ai progressi
della medicina, sia piena”. A proposito della sentenza che ha stabilito
il diritto al rifiuto dell’alimentazione e dell’idratazione della
Englaro, Formigoni chiede alla magistratura “maggiore chiarezza”.
31-01-2009 GRECHI, SU CASO ELUANA GIUDICE DEVE RISPOSTE
“Sulla vicenda di Eluana Englaro la Corte d’Appello di Milano non
ha invaso territori altrui”. È dedicato alla donna in stato vegetativo
da 17 anni uno dei passaggi chiave della relazione del Presidente della Corte
d’Appello Giuseppe Grechi, per l’inaugurazione milanese dell’Anno
giudiziario. “In uno Stato di diritto – ha proseguito Grechi –
il giudice deve dare una risposta anche se la domanda è nuova e difficile,
mantenendo umiltà ed un costante ancoraggio ai principi della Costituzione.
In tale contesto, né il potere legislativo, né quello esecutivo
possono annullare sentenze definitive”.
02-02-2009 ELUANA Beppino Englaro ha comunicato alla clinica di Lecco l’intenzione
di trasferire la figlia, chiedendo che sia preparata.
02-02-2009 ELUANA, NELLA NOTTE TRASFERIMENTO UDINE
Beppino Englaro ha comunicato, questa sera, alla casa di cura Beato Luigi Talamoni
di Lecco, l’intenzione di trasferire Eluana, chiedendo che la figlia venga
preparata per le dimissioni. Il trasferimento dovrebbe avvenire in serata presso
la struttura “La Quiete” di Udine. Il papà della ragazza,
a quanto risulta, non ha però ufficialmente comunicato il luogo dove
è destinata la figlia.
03-02-2009 ELUANA TRASPORTATA IN CLINICA A UDINE
Si procederà a distacco alimentazione. Trasferimento da Lecco tra le
proteste. Cci: “È eutanasia ma vicini a famiglia”. Sacconi:
stiamo valutando situazione, Sindaco Udine: “Risposta civile”.
ELUANA È ARRIVATA ALLA CASA DI CURA.
L’ambulanza con a bordo Eluana Englaro, partita da Lecco stanotte, è
arrivata alla casa di cura “La Quiete” di Udine alle ore 5.54 di
questa mattina. Ad accoglierla la staff medico che dovrà attuare il protocollo
del distacco dell’alimentazione forzata, che tiene in vita la donna in
come vegetativo da 17 anni. Il trasporto è avvenuto tra le proteste di
esponenti di associazioni in difesa della vita che si sono sdraiati sul cofano
dell’ambulanza nel tentativo di fermarla “Finalmente riuscirò
a fare quello che Eluana voleva”, ha detto il padre Bettino Englaro.
ELUANA, SINDACO UDINE: RISPOSTA CIVILE.
“Ritenevo e ritengo ancora importante che Udine possa dare una risposta
giusta e civile a questa vicenda umana”. Così sindaco di Udine
Furio Honsell, all’arrivo in clinica. Il primo cittadino aveva chiesto
alla clinica “La Quiete”, qualche settimana fa, di verificare l’eventualità
di accogliere la donna. “Ribadisco – ha detto – la mia intenzione
di rispettare la sentenza. Esponenti di diverse associazioni che hanno sempre
difeso il diritto alla vita di Eluana Englaro, hanno presieduto l’ingresso
della clinica di Lecco per tutta la notte portando pane e acqua.
03-02-2009 LEGALE FAMIGLIA: CHIEDIAMO IL SILENZIO.
“Chiediamo che cali il silenzio sia per un diritto alla riservatezza sia
per un gesto di umanità nei confronti di Eluana e della sua famiglia”.
Lo chiede il legale della famiglia Englaro, avvocato Vittorio Angiolini. L’avvocato
ha inoltre voluto richiamare i mass media “al loro obbligo giuridico preciso:
rispettare il diritto riservatezza quando sono in corso trattamenti sanitari”
ed ha aggiunto che “chi violerà questo diritto verrà perseguitato
legalmente”.
04-02-2009 ELUANA, ROCCELLA: CLINICA NON IDONEA.
Per l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Wladimir Kosic,
la clinica La Quiete non possiede le condizioni per attuare il decreto della
Corte di appello di Milano ai fini della sospensione della nutrizione e idratazione
artificiale ad Eluana Englaro. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Eugenia
Roccella, al termine di un incontro a Roma con l’assessore.
04-02-2009 ELUANA, LA QUIETE: ATTUEREMO SENTENZA.
La casa di riposo “La Quiete” di Udine, dove è ricoverata
Eluana Englaro, ha comunicato alla Regione Friuli di voler attuare la sentenza
della Corte d’Appello di Milano. Corte di appello di ai fini della nota
– a firma di Ines Domenicali, Presidente della “Quiete” –
precisa che la clinica intende dare esecuzione alla sentenza con l’ausilio
di personale esterno. Salute, Eugenia Roccella, al Termine la lettera è
stata inviata anche alla dirigenza dell’Azienda 4 “Medio Friuli”
e al Distretto Sanitario.
05-02-2009 ELUANA, PRONTA BOZZA SU IPOTESI DECRETO.
“No stop alimenti, sostegno vita” Padre: Mia figlia oggetto violenza.
“Quando Eluana non ci sarà più rientrerò in una dimensione
umana, perché finora ho vissuto in una dimensione disumana. Mia figlia
è stata oggetto di una violenza che lei avrebbe definito inaudita, inconcepibile
e inaccettabile”.
05-02-2009 ELUANA, Un decreto fermerebbe tutto, dice l’avvocato della
famiglia Englaro dopo colloquio con il Procuratore di Udine. Berlusconi “Stiamo
lavorando per intervenire” ha detto il premier sul caso Eluana. Governo,
infatti, non escluderebbe un decreto.
05-02-2009 ELUANA, Ministro Welfare, Sacconi: paradossale se dovesse morire
su base volontà presunta che deve essere certificata, no ricostruita.
05-02-2009 ELUANA, Sarebbe già pronta bozza di decreto per fermare attuazione
sentenza Appello Milano su stop a alimentazione.
05-02-2009 ELUANA, La procura di Udine intende verificare volontà di
Eluana ascoltando i suoi parenti e i suoi amici.
05-02-2009 ELUANA, Papà in intervista prima che la figlia fosse trasferita
a Udine: mia figlia è stata oggetto di violenza.
ROTONDI: SU ELUANA DECIDE BERLUSCONI.
“Sono due buone visioni” entrambe caritatevoli, culturalmente non
sono favorevole all’eutanasia. Comunque spetta al presidente del Consiglio
Berlusconi esprimere la posizione del governo” sul caso di Eluana Englaro.
Lo ha detto il ministro per l’attuazione del programma di Governo, Rotondi
in merito alla vicenda della ragazza da 17 anni in stato vegetativo alla possibilità
che il governo vari un decreto per impedire l’interruzione dell’alimentazione
dell’idratazione di Eluana.
UDC: SOSTEGNO A GOVERNO SU DECRETO PER ELUANA.
L’Udc chiede al governo di intervenire per decreto al fine di impedire
l’idratazione di Eluana Englaro. Il partito, afferma il Leader Casini,
è pronta a sostenere il parlamento il provvedimento d’urgenza.
“Nessuno abbia il diritto di vita e di morte – aggiunge l’ex
presidente della Camera – su una persona”. Per questo, ribadisce
Casini, il Governo “deve intervenire” perché non ci si può
lavare le mani”, visto che “il diritto della vita è garantita
dalla Costituzione”.
06-02-2009 ELUANA “DA QUESTA MATTINA SI AVVIA RIDUZIONE DELL’ALIMENTAZIONE”.
Afferma la curatrice legale di Eluana, avvocato Franca Alessio.
06-02-2009 Presidente Napolitano in una lettera al premier Berlusconi: no all’adozione
di un decreto legge. Ora governo valuta.
06-02-2009 ELUANA Procuratore generale Trieste: non bloccheremo sentenza. Da
Procura Udine nessuna ipotesi di sequestro preventivo della stanza.
06-02-2009 ELUANA, VATICANO: ATTO DI CORAGGIO DA GOVERNO.
“Il governo ha fatto un gesto di grande coraggio”. Così monsignor
Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la vita, ha commentato
l’approvazione del decreto legge sul caso Englaro.
DECRETO SU ELUANA, TENSIONI CON IL COLLE.
CONSIGLIO MINISTRI HA VARATO IL DL.
PAPÀ ELUANA: TORMENTO SENZA FINE.
LEGALE: ANDREMO AVANTI.
SACCONI INVIA ISPETTORI A UDINE.
PROCURA: INDAGINI SOLO SU DENUNCE.
PAPÀ ELUANA, TORMENTO SENZA FINE.
“Sono sconvolto, è un tormento senza fine. Non riesco neppure a
pensare. Preferisco continuare a restare in silenzio”. È questo
l’unico commento di Beppino Englaro, padre di Eluana. Nel frattempo, il
legale della famiglia, il prof. Vittorio Angiolini annuncia che andrà
avanti assicurando che la sospensione di idratazione e della Corte d’Appello
di Milano e confermato dalla Cassazione. E un altro legale della famiglia, Campeis,
aggiunge che il protocollo va avanti e che “un decreto legge non controfirmato
dal Presidente della Repubblica non alcun valore”.
ENGLARO, SACCONI INVIA ISPETTORI A UDINE.
“Ho provveduto a inviare degli ispettori nella città di Udine”.
Lo ha annunciato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, nel corso della conferenza
stampa al termine del Consiglio dei ministri. Gli ispettori dovremmo dare risposte,
ha spiegato Sacconi, agli interrogativi che servano a comprendere i confini
formali ma anche sostanziali di questo caso”.
07-02-2009 ELUANA, LUNEDÍ CAPIGRUPPO AL SENATO.
Il presidente del Senato Schifani ha assegnato in sede referente alla Commissione
sanità il disegno di legge presentato ieri dal governo sulla vicenda
Englaro. Così è stato fatto anche per l’omologo provvedimento
presentato dall’Udc. È quanto si legge in una nota di Palazzo Madama.
La Commissione sanità si riunirà lunedì, Schifani ha convocato
per le ore 12 di lunedì la conferenza dei capigruppo per proporre un
immediato esame del provvedimento da parte dell’assemblea del Senato,
già convocata per martedì.
07-02-2009 ELUANA, Il presidente del Senato Schifani ha assegnato in sede referente
alla Commissione Sanità il Ddl. Lunedì i capigruppo.
07-02-2009 Berlusconi, la lettera del Quirinale arrivata ieri in cdm conteneva
implicazione “grave di eutanasia” introdotta senza una legge. La
lettera “non era affatto segreta”. E: sui giornali “si è
enfatizzato” uno scontro fra il governo e il Quirinale, “io posso
garantire che non è così”. Dice il premier Berlusconi.
07-02-2009 ELUANA Non ho alcuna difficoltà con il Quirinale dice il presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi.
07-02-2009 ELUANA Legale Englaro: l’alimentazione e l’idratazione
di Eluana sono state completamente sospese come previsto dal protocollo. Lo
ha detto l’avvocato Campeis legale della famiglia Englaro che –
interpretato dall’Ansa – ha riferito di aver parlato con l’anestesista
Del Monte che guida l’equipe medica che assiste Eluana.
08-02-2009
ELUANA, I MEDICI DI UDINE VANNO AVANTI.
SOSPESE ALIMENTAZIONE E IDRATAZIONE.
PREMIER: NESSUNA DIFFICOLTÀ CON COLLE.
SCHIFANI CONVOCA IL SENATO LUNEDÍ
BEPPINO: “PRESIDENTE, PREMIER, ANDATE DA LEI”.
Il Padre di Eluana Englaro lancia un appello al Presidente della Repubblica
e al presidente del Consiglio, un invito a visitare l’avvocato degli Englaro,
Vittorio Angiolini. “Parlo da padre a padre – scrive Beppino Englaro
nel suo appello - per invitare entrambi ed essi soli a venire a Udine per rendersi
conto, di persona e privatamente, delle condizioni di mia figlia Eluana, su
cui si sono diffuse notizie lontane dalla realtà, che rischiano di confondere
e deviare ogni commento e convincimento”.
08-02-2009 CASO ELUANA, DOMANI IL DDL AL SENATO
BERLUSCONI: NO LEGGE È CONDANNA A MORTE
IL PADRE: CHIESA NON IMPORRE VALORI
BATTAGLIA SU IDONEITÀ DELLA CLINICA
PAPA: PREGHIAMO PER MALATI NON AUTONOMI
S. SEDE: DA NOI NESSUNA INTERFERENZA
08-02-2009 ENGLARO: SCRISSI A PREMIER NON RISPOSE
Beppino Englaro “Nel 2004 scrissi al primo ministro Berlusconi per chiedergli
aiuto. Non mi rispose. Siccome la politica non fece e il governo nemmeno, mi
rivolsi ai giudici”. Lo ha detto Beppino Englaro in un’intervista
a “El Pais” aggiungendo che “è molto curioso che Berlusconi
sia entrato in scena proprio ora”. “La condanna a vivere senza limiti
è peggiore che la condanna a morte”. Ha dichiarato il papà
di Eluana, sottolineando che “le persone vive sono capaci di intendere
e decidere per se stesse”.
08-02-2009 ELUANA, TELEFONATA VATICANO-QUIRINALE.
“Ieri ha avuto luogo un cortese colloquio telefonico, tra il Presidente
della Repubblica, Napolitano, e il Segretario di Stato, card. Bertone. Nella
conversazione si è parlato della vicenda di Eluana, come pure di altri
argomenti di reciproco interesse”. Lo precise padre Lombardi, portavoce
della Santa Sede. Questi dichiara che “ in merito alla vicenda di Eluana,
si manifesta vivo apprezzamento per l’accelerazione data dal parlamento
all’approvazione del disegno di legge”.
08-02-2009 ELUANA SACCONI CLINICA IRREGOLARE.
Lo ha detto il ministro del Welfare Sacconi sulla vicenda di Eluana. “La
struttura non è idonea”.
“Certo che noi andremo visitarla, almeno io lo ritengo giusto nel momento
in cui fosse ripristinata l’alimentazione e l’idratazione. Il tutto
in una condizione di regolarità che comunque deve essere sanata”.
E: condivido l’appello di Schifani al Padre di Eluana di “fermare
un percorso di morte”.
08-02-2009 ELUANA: Non sente più niente, Eluana è peggio che morta,
bisogna lasciarla al suo destino, e se per caso sentisse qualcosa, è
disumano a tenerla in vita in quella situazione bisogna chiedersi: quanti anni
ha da vivere in questa condizione: 10 anni, 20 anni, 50 anni, cosa è
meglio per il suo papà per tutti quelli che vorrebbero che finisca questa
tragedia? Speriamo che adesso il Papato con tutti i suoi vescovi e cardinali
non facciano di Eluana una martire, una santa, dove tutti i cattolici pongono
le sue speranze di qualche guarigione illudendo la povera gente a versare dei
soldi e che venga fuori un altro business, sarebbe idolatria come stanno facendo
con altre statue di gesso o altri santi creati dal clero.
09-02-2009 VESCOVO WILLIAMSON RIMOSSO DA SEMINARI.
Il vescovo ultra-tradizionalista che ha negato l’olocausto degli Ebrei
nel periodo nazista, Richard Williamson, è stato sostituito alla guida
del seminario che dirige dal 2003 a la Reja, nella provincia di Buenos Aires,
la capitale dell’Argentina. Lo ha reso noto padre Christian Bouchaurt,
Lo ha reso noto padre Christian Bouchacourt, capo della sede latino-americana
della Fraternità San Pio X, la comunità fondata dal vescovo Lefebvre.
Eluana, il Senato voterà domani mattina il voto finale sul disegno di
legge che vieta la sospensione dell’alimentazione artificiale, che riguarderà
anche il caso di Eluana Englaro, ci sarà domani mattina fra le 8.30 e
le 9.30 al Senato. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama
che ha stabilito il calendario dei lavori per il provvedimento. Il Ddl va subito
all’esame della commissione Sanità e da stasera arriverà
al vaglio dell’Aula del Senato. L’obiettivo della maggioranza è
di fare presto. La Camera dovrebbe votare Ddl entro giovedì.
09-02-2009 ELUANA, VELTRONI: VOTO NO CON CONVINZIONE (CENTRO SINISTRA).
“Voterò no al Ddl con assoluta convinzione, perché ritengo
che su materie così delicate né lo Stato né la politica
debbano intervenire”. Veltroni interviene sul provvedimento che vieta
la sospensione dell’alimentazione artificiale ai malati, come nel caso
di Eluana Englaro.
09-02-2009 (ore 11.30) ELUANA CENTRO DESTRA: DIFENDIAMO LA VITA.
La maggioranza spinge su iter rapido per l’approvazione del disegno di
legge che vota la sospensione dell’alimentazione artificiale dei malati,
come nel caso di Eluana Englaro. “Stiamo decidendo su una norma, ma anche
su una vita e sulla vita in generale” dice Gasparri (PdL). Della Vedova,
Riformatori, deputato del PdL, appoggia la posizione del papà di Eluana
Englaro. Noi rispettiamo le opinioni di tutti, però non si può
far morire una persona di fame e di sete”, sostiene Bricolo (Lega).
09-02-2009 ELUANA, (ore 19.20) Il gruppo del Pd, annuncia Anna Finocchiaro,
voterà no al Ddl sul divieto di sospendere la nutrizione artificiale.
09-02-2009 ELUANA, (ore 19:55) l’Assemblea del Senato ha respinto le pregiudiziali
di costituzionalità e le questioni sospensive presentate su Ddl.
ELUANA, (20:05) Accertamenti eseguiti “non è emerso alcun elemento
di novità”. Lo ha detto Pg della Repubblica di Trieste, Deidda.
UDINE, ELUANA ENGLARO SI È SPENTA.
Eluana Englaro si è spenta, alle ore 20:10. La notizia è stata
confermata a Udine da fonti dell’amministrazione comunale e regionale
dalle Forze dell’ordine. Il presidente del Senato Schifani, interrompendo
i lavori dell’Aula, ha dato l’annuncio e ha invitato l’Assemblea
ad un minuto di silenzio.
ELUANA Il presidente del Consiglio, Berlusconi ha appreso “con profondo
dolore” la notizia della morte di Eluana Englaro.
VATICANO “CHE IL SIGNORE L’ACCOLGA”.
Che il Signore l’accolga e perdoni chi l’ha portata a questo punto”.
È questo il primo commento del Ministro della Salute del Vaticano, Card.
Javier Lozano Barragan, alla morte di Eluana Englaro.
09-02-2009 (ore 21:23) ELUANA, SCHIFANI: Miglior modo di ricordare persona che
non c’è più è dare a Paese immagine Parlamento che
si assume responsabilità. (ore 21:41) ELUANA,”Sì, chi ha
lasciati. Ma non voglio dire niente, voglio soltanto stare solo”. Lo ha
detto il papà di Eluana, Beppino Englaro.
10-02-2009 ELUANA Casini: “È il momento del dolore e della serietà”.
“Il Parlamento deve lavorare perché non vi sia un’altra Eluana”.
10-02-2009 ELUANA Card. Tettamanzi: È il tempo della preghiera”.
Padre Lombardi: “Sia motivo per tutti di riflessione”.
10-02-2009 ELUANA Calderoli: “In questo momento occorre il silenzio”,
semmai “la politica deve fare un mea culpa per non aver dato risposta”.
10-02-2009 ELUANA, BERLUSCONI: “PROVO GRANDE DOLORE”.
Il presidente del Consiglio, Berlusconi ha appreso “con profondo dolore”
la notizia della morte di Eluana Englaro. “È grande il rammarico
– dice – che sia stata resa impossibile l’azione del governo
per salvare una vita”.
VATICANO: “CHE IL SIGNORE L’ACCOLGA”.
“Che il Signore l’accolga e perdoni chi l’ha portata a questo
punto”. È questo il primo commento del ministro della salute del
Vaticano, Card. Javier Lozano Barragan, alla morte di Eluana Englaro. Se l’intervento
umano si fosse rivelato decisivo per la morte di Eluana “continuerei a
ritenerlo un delitto”. Il cardinale ha poi precisato “che occorre
vedere in che circostanze è avvenuto il decesso, se per colpa della sospensione
dell’alimentazione e dell’idratazione o per cause diverse”.
E aggiunge “Chiediamo perdono al Signore per tutto quello che le hanno
fatto” ed esclude la scomunica per chi l’ha aiutata a morire.
10-02-2009 ELUANA Il Senato discute su tre mozioni. Una di PDL–LEGA-UDC-MPA
Una presentata dal partito democratico e una dall’IdV.
ELUANA Vertice stamane in Procura Udine per decidere su autopsia sul corpo di
Eluana spirata ieri sera dopo 17 anni di coma.
10-02-2009 VATICANO: BAGNASCO, SERVE LEGGE DOLORE E SCONCERTO.
“Speriamo che Dio illumini tutti quanti perché questa ferita (della
morte di Eluana sia sanata”. Lo ha detto stamane il Cardinale Bagnasco,
Presidente della Conferenza episcopale italiana, a “Mattino Cinque”,
in onda su canale 5. “È evidente che una legge giusta è
necessaria”. Ha aggiunto, “per il bene della nostra società
che è profondamente umanistica”. “Questi – ha concluso
– sono i giorni della preghiera e del raccoglimento. Considerazioni più
profonde potranno venire nei prossimi giorni”.
10-02-2009 ELUANA, SI ASPETTANO PRIMI ESITI AUTOPSIA.
La giornalista Rai, Marinella Chirico, che domenica pomeriggio ha visitato Eluana,
ha detto che la donna era “irriconoscibile” rispetto alle foto che
tutti conoscono. Vederla è stato devastante.
17-02-2009 DOPO ELUANA, BERLUSCONI RICEVUTO DA NAPOLITANO.
Il premier Berlusconi si è recato al Quirinale, insieme al sottosegretario
Letta, per un colloquio con il presidente della Repubblica, Napolitano. È
la prima volta che Napolitano e Berlusconi si incontrano dopo il caso Englaro
che ha diviso il capo dello Stato e il premier sull’opportunità
di un decreto legge, varato poi dal governo ma non firmato dal Quirinale. Al
centro del colloquio dovrebbe comunque esserci il ‘pacchetto sicurezza’
che ieri è stato preventivamente illustrato a Napolitano dal ministro
dell’Interno Maroni. Il colloquio, secondo alcune fonti’ “molto
cordiale” è stato incentrato sulla volontà di attuare il
metodo del dialogo”.
20-02-2009 ENGLARO: “QUESTA LEGGE È UNA BARBARIA”.
“La legge sul testamento biologico c’è il Parlamento si appresta
ad approvare è una vera e propria barbaria”. Così Beppino
Englaro aderisce alla manifestazione “Sì alla vita, no alla tortura
di Stato”, indetta per Sabato a Roma da Micromega. Il padre di Eluana
parteciperà con un collegamento telefonico. Se la legge dovesse essere
approvata, Englaro auspica una rapida abrogazione da parte della Corte costituzionale,
altrimenti via obbligata resta quella referendaria, aggiunge.
21-02-2009 ENGLARO, ELUANA: ROMA, IN PIAZZA PER TESTAMENTO BIOLOGICO.
“Sono convinto che gli Italiani non si lasceranno imporre una legge del
genere”. Così Beppino Englaro, padre di Eluana il ddl sul testamento
biologico presentato in parlamento dal centrodestra. Al centro del confronto
soprattutto la norma su alimentazione e idratazione obbligatoria. Il disegno
di legge sarebbe una “barbaria” si legge in un appello firmato da
politici e scrittori. Migliaia finora i partecipanti alla manifestazione, organizzata
da Micromega.
23-02-2009 QUANTE ELUANE DOVRANNO SOFFRIRE ANCORA? TESTAMENTO BIOLOGICO IL PD
SI “DIVIDE”.
Il Pd si divide, quindi, sul testamento biologico: Per D’Alema si tratta
di un principio di libertà che “non può essere cancellato
da un legge”. L’IdV chiede, “più diritti per i genitori
di malati in stato vegetativo”. Per l’IdV è “necessaria
una proposta unitaria che rispetti i diritti”.
25-02-2009 ENGLARO, ANESTESISTA INDAGATO PER FOTO
Indagato alla Procura di Udine per alcune foto scattate a Eluana Englaro, durante
la sua permanenza nella clinica “La Quiete”, l’anestesista
che ha guidato l’equipe medica incaricata di attuare il decreto della
Corte di appello di Milano, per l’interruzione dell’alimentazione
e l’idratazione alla donna. Il legale del medico ha spiegato che le foto,
di carattere clinico, sono state scattate per testimoniare l’attuazione
del protocollo, nel rispetto anche delle regole della privacy introdotte nello
stesso protocollo della famiglia, per tutelare Eluana nei confronti di terzi.
25-02-2009 BIOTESTAMENTO COMMISSIONE SANITÀ, TOMASSINI: voto emendamenti
slitta a martedì, manca parere commissione Affari Costituzionali. “Non
potremo votare gli emendamenti sul ddl Calabrò prima di martedì
pomeriggio”. Così il presidente della Commissione Sanità,
Tomassini, dopo aver appreso dello slittamento del parere della Commissione
Affari costituzionali sul testamento biologico. E accusa il Pd di “fare
ostruzionismo”. Replica la Finocchiaro: “Il gruppo Pd sta mantenendo
e manterrà il proprio impegno affinché la discussione nell’Aula
di Palazzo Madama sul testamento biologico abbia inizio dal 5 marzo. Noi non
facciamo alcun ostruzionismo”.
27-02-2009 ELUANA, 14 INDAGATI PER DENUNCIA OMICIDIO.
Beppino Englaro, il padre di Eluana morta il 9 febbraio scorso dopo 17 anni
di Stato vegetativo, è iscritto nel registro degli indagati della Procura
di Udine, insieme ad altre 13 persone a seguito di una denuncia per omicidio
volontario, presentata dal Comitato “Verità e Vita” e non
da “Scienza e Vita”. L’iscrizione nel registro degli indagati
è un altro dovuto e riguarda anche l’anestesista De Monte e 12
componenti dell’associazione “Per Eluana” che hanno applicato,
il protocollo per l’interruzione dell’alimentazione e del’idratazione
della donna. “Era da metterlo in conto” dice la curatrice di Eluana,
Alessio, la denuncia non ha fondamento”.
27-02-2009 La mia opinione è che sia giusto che queste persone si muovono
contro a Beppino Englaro affinché venga fuori i veri colpevoli di questo
accanito tormento ad Eluana Englaro. Spero tanto che si capisca che solo il
padre può decidere in questo caso e non associazioni cattoliche. I veri
colpevoli sono quelli che vogliono tenere in questa situazione di morte e cosciente
e non di Eluana perché se queste persone hanno ragione su Englaro per
quanti anni la vogliono in queste condizioni tenerla in vita, per altri 50 anni
o 30 o100?
27-02-2009 ELUANA: “Se si tratta di dover lavorare qualche settimana in
più in commissione per garantire ampiezza di dibattito e confronto sarà
fatto un buon lavoro. E i cronisti che chiedevano se l’iscrizione nel
registro degli indagati di Beppino Englaro possa rallentare i lavori in Senato:
“Questo fatto conferma che è arrivato il momento di decidere”.
28-02-2009 ELUANA, INDAGINI DA CARABINIERI UDINE.
Sono iniziate a comparire davanti ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di
Udine, le 14 persone indagate per concorso in omicidio volontario aggravato
per la morte per concorso in omicidio volontario aggravato per la morte di Eluana
Englaro, avvenuta il 9 febbraio scorso. Il primo a presentarsi è stato
l’anestesista Amato De Monte, accompagnato del suo legale. Non ci sarà
alcun interrogatorio, ma solo atti formali. Attesi gli altri indagati, convocati
a 20 minuti l’uno dall’altro.
01-03-2009 BELGIO, 25 FIRME PER L’EUTANASIA
Dal settembre 2008, più di 4.500 belgi hanno firmato una dichiarazione
in cui chiedono l’eutanasia in caso di coma irreversibile. In pratica,
una media di 25 dichiarazioni al giorno. Dai sei mesi infatti la firma, che
ha valore legale per 5 anni, può essere apposta negli uffici comunali,
senza dover ricorrere a un medico e un notaio. In Belgio l’eutanasia è
consentita per legge dal 2002.
08-03-2009 ENGLARO: QUERELERÒ ANCHE BARRAGAN
Beppino Englaro annuncia querele contro chi gli “ha mancato di rispetto”,
compreso il cardinale Barragan, che “ha parlato di assassinio. I miei
avvocati stanno valutando le sue affermazioni”. A un mese dalla morte
della figlia Eluana il papà annuncia le sue intenzioni al Corriere della
sera. “Io ricordo – dice Englaro sempre parlando di Barragan –
la sua arroganza nei miei confronti in una tavola rotonda organizzata da Micromega.
Mi diede fastidio soprattutto quando, alla fine, sottolineò che aveva
simpatia per me. Ma cardinale, gli dissi, se mi tratta come un assassinio, vuol
dire che non ha molta simpatia…”.
15-03-2009 ELUANA, ARCHIVIAZIONE PER INDAGATI FOTO
Archiviato il procedimento nei confronti delle quattro persone indagate per
le Foto scattate a Eluana Englaro il giorno prima della morte. Il Gip Lautieri
ha depositato il decreto di archiviazione il 5 marzo per l’anestesista
Amato Del Monte, l’infermiera Cinzia Gori, la giornalista Marinella Chirico
e il fotografo Francesco Bruni. Cade, quindi, l’accusa di aver violato
il protocollo d’attuazione del decreto della Corte d’Appello di
Milano che prevedeva che nessuno avrebbe potuto entrare nella stanza di Eluana.
26-03-2009 ELUANA, PROCEDIMENTO CONTRO DE MONTE.
L’ordine dei Medici di Udine ha deciso di aprire un procedimento disciplinare
nei riguardi dell’anestesista De Monte, che ha guidato l’equipe
che ha sospeso alimentazione e idratazione di Eluana. L’Ordine ha contestualmente
deciso di sospendere il procedimento in attesa delle conclusioni del’inchiesta
avviata alla Procura di Udine nei confronti dello stesso De Monte, di Beppino
Englaro e di altre 12 persone. Secondo l’Ordine De Monte e colpevole di
atto omissivo configurato come abbandono terapeutico di Eluana.
26-03-2009 TESTAMENTO BIOLOGICO, I PUNTI CARDINE DDL
Obbligo di nutrizione forzata ai pazienti in stato vegetativo, dichiarazione
anticipate di trattamento (dat) non vincolanti per il medico e durata delle
stesse di 5 anni. Sono i punti chiave del disegno di legge sul testamento biologico,
approvato dal Senato. In particolare nel testo Calabrò: NUTRIZIONE E
IDRATAZIONE Il ddl precisa che sono “forme di sostegno vitale” e
“non possono formare oggetto di dat”. VIA RIFERIMENTI ALL’ACCANIMENTO
TERAPEUTICO Spariscono i riferimenti lessicali all’accanimento terapeutico.
VOLONTÀ NON VINCOLANTI Le dat devono essere redatte in forma scritta
da persone maggiorenni e raccolte del medico. BIOTESTAMENTO, PUNTI CHIAVE DEL
DDL Ecco gli altri punti chiave del ddl sul testamento biologico: DICHIARAZIONI
ANTICIPATE DI TRATTAMENTO (dat) La durata è fissata a 5 anni e verranno
depositate dal medico. La legge fa riferimento esclusivo a pazienti in stato
vegetativo. FIDUCIARIO È l’unica figura autorizzata a intervenire
per conto del soggetto che deposita una dat. NASCE REGATRO NAZIONALE Dat Nell’ambito
di un archivio unico nazionale informatico. ASSISTENZA DOMICILIARE Prevista
per i pazienti in stato vegetativo.
27-08-2009 BIOETICA, GASPARRI: NO A LEZIONI LAICITÀ
“La legge sul testamento biologico approvata a Palazzo Madama è
frutto del libero convincimento dei senatori, i quali non solo non possono essere
tacciati in alcun modo di clericalismo”, ma “hanno avuto la possibilità
di esprimersi nella libertà della loro coscienza anche rispetto ai gruppi
di appartenenza”. Lo dichiarano Gasparri, capogruppo del PdL al Senato,
e il suo vice Quagliariello. E precisano: il dibattito alla Camera potrà
“migliorare” il testo ma “non accettiamo lezioni di laicità”.
28- 08-2009 BIOTESTAMENTO Gasparri: “Al Senato abbiamo votato liberamente.
Ora bisogna rispettare la volontà della Camera”.
28-11-2009 ENGLARO, PM: ARCHIVIARE INCHIESTA SU PAPÀ
La procura della repubblica di Udine ha chiesto l’archiviazione del procedimento
a carico di Peppino Englaro e altre 11 persone, nei cui confronti era stato
ipotizzato il reato di omicidio volontario, per avere interrotto l’alimentazione
artificiale alla figlia Eluana, in stato vegetativo da 17 anni. La notizia è
stata anticipata al Messaggero Veneto da fonti investigative. La richiesta dei
pm è stata inoltrata nei giorni scorsi al gip del Tribunale friulano.
26-12-2009 SUSANNA MAIOLO E IL PAPA
Secondo la mia opinione, la Verità è che le religioni si sono
sempre odiate, ammazzandosi tra di loro, tutte sono andate contro l’insegnamento
di Gesù, e la religione Cattolica dovrebbe essere Cristiana e far sapere
a tutti la parola di Cristo, quello che in 2.000 anni non ha mai fatto. I veri
Cristiani pregano per il Papa, affinché si ravvedi, che il suo insegnamento
non sia idolatria, e che il Papa non sia il Dio in terra e che le persone non
devono confessarsi ai preti, frati, vescovi, cardinali, ma dovrebbero essere
loro a confessarsi davanti a tutto il mondo. Io spero tanto che se degli altri
fanatici religiosi, che oggi posseggono dei missili atomici, dovessero vendicarsi
contro i “Cristiani Cattolici” , sappiano che i veri Cristiani non
hanno mai fatto guerre contro nessuno!
11-01-2010 ELUANA, CASO ARCHIVIATO DA GIP UDINE
Il Gip di Udine, Milocco ha emesso oggi il decreto di archiviazione verso Beppino
Englaro e altre 13 persone, per l’ipotesi di omicidio volontario dopo
la morte di Eluana Englaro. Il Gip ha accolto l’istanza di archiviazione
presentata il 26 novembre dalla Procura di Udine, al termine delle indagini
partite dopo la morte di Eluana, in febbraio nella clinica La Quiete, 17 anni
di stato vegetativo. “Per uno che ha sempre agito nella legalità
e nella trasparenza non poteva esserci altra conclusione”, ha detto il
padre.
08-02-2010 MORTE ELUANA, IL PADRE: “LO RIFAREI”
“Rifarei tutto quel che ho fatto, senza cambiare una virgola. Le indicazioni
di Eluana erano un valore assoluto, e io, dentro la società, mi sono
mosso con la massima trasparenza, rivendicando un diritto, il diritto di Eluana”.
Beppino Englaro, a un anno dalla morte della figlia, rifarebbe tutto perché,
dice, la sua battaglia, cominciata nel gennaio di 11 anni fa, non aveva altro
scopo che ottenere dalla legge il riconoscimento della “libertà
di poter scegliere di morire, perché nessuno può imporre di vivere
senza limiti”.
26-06-2010 GERMANIA, NON PUNIBILE EUTANASIA PASSIVA
La Corte di giustizia tedesca si è espressa a favore dell’eutanasia
passiva, stabilendo che non è punibile l’interruzione di cure che
mantengono in vita un malato contro la sua volontà. Nella fattispecie,
un avvocato era stato condannato a 9 mesi di reclusione per aver consigliato
ad una sua cliente di staccare i tubi dell’alimentazione che tenevano
in vita la madre, in coma da 5 anni. La donna aveva espresso il desiderio di
non essere mantenuta in vita, qualora fosse entrata in coma. “Tagliare
il tubo dell’alimentazione è un modo accettabile per interrompere
il trattamento”, ha detto uno dei giudici.
08-02-2011 STATI VEGETATIVI: a due anni da morte Eluana, domani Giornata nazionale
E' stata pubblicata il 18 gennaio scorso sulla Gazzetta Ufficiale la direttiva
del presidente del Consiglio dei ministri che indice la ''Giornata nazionale
degli stati vegetativi'' per domani, il 9 febbraio, giorno in cui, nel 2009,
mori' dopo l'interruzione di idratazione e nutrizione assistita, Eluana Englaro,
la donna che, dopo un incidente stradale avvenuto il 18 gennaio 1992 si era
ritrovata, allora ventenne, in stato vegetativo permanente. La direttiva e'
stata firmata dal premier Silvio Berlusconi e dal ministro della Salute, Ferruccio
Fazio, e spiega che ''nell'ambito di tale giornata, le amministrazioni pubbliche
e gli organismi di volontariato, si impegnano a promuovere, nell'ambito delle
rispettive competenze, attraverso idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarieta',
l'attenzione e l'informazione su questo tipo di disabilita', che coinvolge oltre
al malato, in maniera assai rilevante, i familiari''. Intanto, e' di pochi giorni
fa il botta e risposta sulla giornata tra Fulvio De Nigris, direttore del Centro
Studi per la Ricerca sul Coma dell'associazione bolognese ''Gli Amici di Luca'',
e Beppino Englaro, il padre di Eluana.
15-02-2012 BIOTESTAMENTO, LEGGE ‘DISPERSA’
Quando mori' Eluana Englaro, il 9 febbraio 2009, il parlamento non si occupo'
d'altro per giorni: la legge sul biotestamento era la priorita'. Bisognava chiudere
presto, dare al paese una normativa che, secondo gli intenti della maggioranza
di allora, quella guidata da Silvio Berlusconi, doveva impedire che ci potesse
essere un nuovo caso Englaro. Bisognava dire un "no" chiaro all'eutanasia
e mettere regole rigide attorno alle disposizioni anticipate di trattamento
da parte dei cittadini. Ovvero nessuno stop ad alimentazione e idratazione in
caso di perdita permanente di coscienza. Fatta eccezione per i casi in cui queste
diventano dannose per il paziente. Un passaggio che per gli operatori sanitari
"era gia' scontato". L'ultima parola deve sempre spettare al medico.
Dunque, subito giu' il testo, firmato dal senatore Raffaele Calabro', poi la
corsa a Palazzo Madama per arrivare al si'. Una corsa che ha subito un brusco
rallentamento alla Camera dove il testo e' passato dopo un iter lungo (due anni)
e con diverse modifiche. L'insediamento del governo Monti ha messo infine all'angolo
la legge (contestatissima fuori e anche da una buona parte del parlamento) che
stava riprendendo il suo cammino in commissione Sanita' al Senato. Ma c'e' chi
pensa che si possa ancora chiudere, che la norma che affida al medico l'ultima
parola sul trattamento terapeutico che un paziente puo' rifiutare o meno quando
finisce in condizioni di incoscienza permanenta 's'abbia da fare'.
Mai stop idratazione-alimentazione, l'ultima parola spetta al medico
Il testo uscito dal Senato nella primavera del 2009 aveva spaccato maggioranza
e opposizione e sollevato un vespaio di polemiche fra gli operatori del settore
sanitario. Quello a cui la Camera ha dato l’ok, nel luglio del 2011, non
ha ricomposto le divisioni. Soprattutto perche' resta il "no" assoluto,
non tanto all'eutanasia, su cui gli italiani stessi restano molto divisi, ma
perche' impedisce ai cittadini di scrivere nero su bianco che non vorranno essere
alimentati e idratati artificialmente in caso di perdita permanente di coscienza.
Divieto di eutanasia o di aiuto al suicidio - Nutrizione e alimentazione artificiali
mai oggetto di dichiarazioni anticipate di trattamento e divieto di sospenderle
a meno che non siano piu' efficaci nella fase terminale della vita. Ecco i nodi
del testo uscito da Montecitorio. Anche la platea dei fruitori delle Dat, Dichiarazioni
anticipate di trattamento, e' stata ristretta.
Divieto di eutanasia - La legge "riconosce e tutela la vita umana, quale
diritto inviolabile e indisponibile, garantito anche nella fase terminale dell'esistenza
e nell'ipotesi in cui la persona non sia piu' in grado di intendere e di volere,
fino alla morte accertata". Esplicito il "divieto di ogni forma di
eutanasia e ogni forma di assistenza o di aiuto al suicidio" con riferimento
agli articoli 575 (omicidio), 579 (omicidio del consenziente) e 580 (istigazione
o aiuto al suicidio) del codice penale. Il medico e' obbligato a informare il
paziente sul divieto di eutanasia. E' stabilito il principio dell' "alleanza
terapeutica" nelle fasi del fine vita. Nel passaggio alla Camera, e' stato
inserito il diritto per i pazienti terminali o in condizione di morte prevista
come imminente di essere assistiti con un'adeguata terapia del dolore secondo
quanto previsto dai protocolli delle cure palliative.
Consenso informato - Ogni trattamento sanitario e' attivato previo consenso
informato esplicito dopo corrette informazioni dei medici. L'alleanza terapeutica
si esplicita in un documento di consenso informato, firmato dal paziente, che
diventa parte integrante della cartella clinica.
Stop idratazione e alimentazione solo per malati terminali - Idratazione e
alimentazione non possono mai essere interrotte. L'unica eccezione diventa quella
dei malati terminali nel caso "risultino non piu' efficaci nel fornire
al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali
del corpo". Il disegno di legge Calabro' conteneva il divieto assoluto
dello stop. In commissione Affari sociali di Montecitorio la previsione era
stata 'ammorbidita' con l'eccezione della non assimilazione. Poi e' arrivata
l'ulteriore 'stretta' in aula con la speficificazione della "fase terminale"
del malato. Alimentazione e idratazione artificiale "non possono formare
oggetto" di Dat.
In Dat solo orientamenti su trattamenti - L'aula della Camera ha circoscritto
ulteriormente i contenuti del biotestamento. Nelle Dat si potranno esprimere
"orientamenti" (e non volonta') solo sui trattamenti che si intende
attivare, ma non su quelli che si vuole sospendere o a cui ci si rifiuta di
essere sottoposti. I trattamenti vengono ora definiti "terapeutici"
e non piu' "sanitari". Rimane comunque la previsione che si possa
rinunciare a cio' che e' "di carattere sproporzionato o sperimentale",
ossia l'accanimento terapeutico.
Ristretta la platea - Nel passaggio dal Senato alla Camera, si era ampliata
la platea dei beneficiari: le Dat si sarebbero applicate non piu' solo agli
stati vegetativi, ma anche a chi si trovava "nella incapacita' permanente
di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze".
Con un nuovo emendamento si stabilisce invece che le Dat valgono solo quando
c'e' "accertata assenza di attivita' cerebrale integrativa cortico-sottocorticale".
Nella pratica, si tratta di un ritorno agli stati vegetativi.
Video-ricostruzioni vietate - Niente videotestamenti o ricostruzioni di intenti
fatte a posteriori. Il biotestamento si potra' fare solo in forma scritta o
dattiloscritta con firma autografa del soggetto interessato. "Eventuali
dichiarazioni di intenti o orientamenti espressi dal soggetto al di fuori delle
forme e dei modi previsti dalla presente legge non hanno valore e non possono
essere utilizzati ai fini della ricostruzione della volonta' del soggetto".
Le Dat saranno raccolte in un registro nell'ambito di un archivio unico nazionale
informatico presso il ministero della Salute. Potranno essere redatte presso
il medico curante e registrate (ma non c'e' l'obbligo) presso le Asl che poi
le trasmetteranno all'archivio del ministero. Le Dat hanno validita' di 5 anni
e possono essere rinnovate.
Nomina fiduciario o intervengono i familiari - Nel testamento biologico si
puo' nominare un fiduciario. Se questo non avviene, i compiti assegnati a quest'ultimo
passano in mano ai familiari, nell'ordine previsto dal codice civile per le
successioni dei beni materiali. Si parte, dunque, dai genitori, passando per
i figli e i successivi gradi di parentela.
Niente piu' collegio 'ad hoc' per controversie - Nel passaggio alla Camera
'salta' la previsione di un collegio medico, designatto dall'azienda sanitaria,
per dirimere le controversie tra medico e fiduciario. In pratica, il medico
curante torna ad avere piu' potere decisionale, visto che gli orientamenti del
malato saranno da lui valutate "in scienza e coscienza in applicazione
del principio dell'inviolabilita' della vita umana". Il medico non sara'
piu' 'stoppato' da una commissione di parere diverso. E sempre in tema di controversie,
e' stato soppresso l'articolo che consentiva l'autorizzazione del giudice tutelare
sui trattamenti sanitari in caso di contrasti tra i soggetti legittimati a esprimere
il consenso.
10-02-2012 I 3500 PAZIENTI COME ELUANA ENGLARO
Sono 3500, dice Margherita De Bac sul Corriere della Sera, i pazienti in stato
vegetativo permanente di cui 3 su 10 nutriti in modo artificiale. Le storie
raccontate nell’articolo sono toccanti: Trentotto anni. Da 38 anni chiuso
in un sonno profondo e irreversibile. Accudito in casa dalla mamma in un paesino
della Calabria. Triste primato italiano e forse mondiale. Un uomo che dopo un
incidente avvenuto nell’infanzia non ha più recuperato contatti
e percezione dell’ambiente. È lì, come tanti altri, curato
dall’amore materno. Come lo è stata Eluana Englaro, morta il 9
febbraio di tre anni fa. Dalla sua storia lo stimolo a istituire, non senza
polemiche, una Giornata nazionale di riflessione. «Ci siamo stupiti anche
noi di trovare un caso così antico»: non nasconde la sorpresa di
ricercatrice Matilde Leonardi, neurologa dell’Istituto Besta, coordinatrice
di un progetto avviato due anni fa dal ministero della Salute per scoprire il
pianeta delle persone in stato vegetativo e di minima coscienza, due fasi dei
disturbi successivi al coma. C’è dibattito intorno alle definizione:
«Non parliamo di morti viventi, ma di vivi» chiarisce Adriano Pessina,
docente di bioetica alla Cattolica. I dati scientifici sono stati presentati
ieri dalministro della Salute Renato Balduzzi, impegnato nell’ambito dei
limiti di bilancio «a dare la priorità ai più fragili, ai
non autosufficienti che non saranno abbandonati ». Un appuntamento disertato
da 36 associazioni che rappresentano i familiari dei malati: «Chi siamo,
quanti siamo e dove siamo, noi lo sappiamo bene da tempo — è scritto
in un loro comunicato —. Quello che avremmo voluto sapere è cosa
fare per il futuro. Visto che si annunciano anche numerose novità scientifiche».
«È necessario sostenere le famiglie — dice Paolo Maria Rossini,
neurologo della Cattolica di Roma e collaboratore del San Raffaele di Cassino—e
approfondire la ricerca perché in queste persone il cervello percepisce
e si esprime in modo diverso: dobbiamo riuscire a decodificare questi input
per capire così i primi segnali di un possibile risveglio. Ma in Italia
assistenza e ricerca sono all’avanguardia ».
12-02-2012 DA ELUANA AD OGGI, LE TAPPE DELLA LEGGE SUL BIOTESTAMENTO
La legge sul testamento biologico, approvata oggi alla Camera, ha alle spalle
una storia lunga e travagliata, che risale a oltre due anni fa per quanto riguarda
l'iter dell'attuale legge, ma che affonda le sue origini molto più indietro.
2005. Già nel 2005 il centrodestra aveva proposto un disegno di legge,
votato all'unanimità in commissione Igiene e Sanità del Senato,
ma mai approdato in Aula.
2006. Nel 2006 è la volta del centrosinistra, con un ddl fortemente voluto
dal senatore Ignazio Marino, ma anche in questo caso la proposta si arena.
2009: IL DRAMMA DI ELUANA. Il dramma di Eluana Englaro scuote la politica italiana.
La giovane muore dopo 17 anni di stato vegetativo il 9 febbraio 2009, nel pieno
di feroci polemiche politiche. L'autorizzazione da parte della Cassazione a
fermare l'alimentazione e l'idratazione ad Eluana era arrivata il 13 novembre
2008 e dopo poco meno di un mese, il 16 dicembre 2008, l'allora ministro del
Welfare Maurizio Sacconi aveva firmato un atto di indirizzo definendo "illegale"
l'intervento di strutture sanitarie pubbliche e convenzionate per interrompere
idratazione e alimentazione. Alla fine Beppino Englaro e i suoi legali riescono
a trovare una struttura, 'La Quiete' di Udine, che assisterà la giovane
nei suoi ultimi giorni. Il 6 febbraio del 2009 vengono sospese nutrizione e
idratazione, proprio mentre il Consiglio dei Ministri approva un decreto legge
che impone l'obbligo di alimentazione e idratazione per soggetti non autosufficienti.
Tuttavia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non firma il decreto.
La maggioranza a quel punto trasforma il decreto in un ddl, che si compone di
un solo articolo e che ricalca fedelmente il decreto. La discussione al Senato
è in corso la sera in cui giunge la notizia della morte di Eluana. A
questo punto la maggioranza decide di superare la logica d'urgenza che aveva
ispirato il decreto e il ddl, per lavorare a una legge più organica che
regolamenti il tema delle dichiarazioni anticipate di trattamento. IL DDL CALABRO'.
E' il ddl Calabrò, approvato il 26 marzo 2009 dal Senato con 150 voti
favorevoli, 123 contrari e 3 astensioni. Il provvedimento arriva in Commissione
Affari Sociali della Camera a luglio del 2009. In Commissione il testo rimarrà
per ben dieci i mesi di lavoro prima di essere licenziato il 13 maggio 2010.
Poi, un lungo stop, fino al marzo di quest'anno, quando il testo ritorna in
Aula per un'approvazione che sembrava imminente. Invece, nuovi rinvii (l'inversione
dell'odg chiesto dall'Udc il 27 aprile, la lettera scritta ai deputati del Pdl
dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il voto della questione pregiudiziale
e della sospensiva, l'ennesimo rinvio a dopo i ballottaggi delle amministrative)
fanno slittare il voto finale fino al 5 luglio, quando la Camera ha ripreso
la discussione. Oggi il voto. Ora il testo dovrà tornare al Senato per
il via libera definitivo.
16-02-2012 ENGLARO, TRE ANNI FA MORIVA ELUANA: “LA BATTAGLIA CONTINUA”
Se n'è andata via in silenzio, mentre infuriavano le polemiche sul suo
destino. Mentre la politica si accaniva in Parlamento attorno al suo corpo,
simbolo involontario dello scontro su eutanasia e libertà di cura. Il
9 febbraio 2009, tre anni fa, Eluana Englaro moriva a Udine, nella clinica 'La
Quiete', grazie alla battaglia a suon di carte bollate condotta da suo padre
Beppino nei tribunali. Diciassette anni di stato vegetativo passati inchiodata
ad un letto Eluana non avrebbe mai voluto passarli. Suo padre lo sapeva: la
figlia gliel'aveva scritto nero su bianco. Ma non c'era legge a cui ci si potesse
appellare per convincere i medici a staccare quella spina. Ci hanno dovuto pensare
i magistrati a colmare quel vuoto. Dopo nove anni di ricorsi in tribunale Beppino
ha vinto la sua battaglia nel novembre del 2008 quando la Cassazione ha detto
sì al distacco del sondino che teneva in vita forzata, dopo un incidente
stradale, la figlia. Tre anni dopo la morte di Eluana, con il Parlamento ad
un passo dall'approvazione di una legge sulle disposizioni anticipate di trattamento
(il cosiddetto biotestamento, ndr), Beppino non ha smesso di lottare. Stavolta
l'obiettivo, spiega nell’intervista alla Dire, non è il destino
della sua ragazza, ma “il diritto dei cittadini ad avere libertà
di cura”. Englaro, il senatore Calabrò, autore del disegno di legge
sul biotestamento, un testo nato sull'onda della morte di Eluana, ritiene che
quella proposta vada approvata entro la legislatura. Il Parlamento insiste…
“Quella legge è incostituzionale. Continuerò sempre a ripeterlo.
Perché c'è da chiedersi come mai una persona capace di intendere
e di volere possa decidere del suo destino e delle cure che vuole e non vuole,
mentre se finisci in stato vegetativo non hai più il potere di decidere
niente. Stiamo parlando di libertà e diritti fondamentali e il Parlamento
non può limitare la libertà di cura dei cittadini. Non credo che
i cittadini si lasceranno togliere alcuna libertà. Certamente ci saranno
dei ricorsi, quella legge è incostituzionale. La Costituzione prevede
la libertà di cura”.Lei crede che il cambio di governo possa sbarrare
la strada a quel provvedimento?”Mi sembra che il governo sia affaccendato
in altre questioni di grande urgenza. Il Parlamento è qualcos'altro ed
è convinto di quello che ha fatto, crede in quel testo che, secondo quanto
ripete sempre il senatore Calabrò, 'gode di un appoggio trasversale'.
Io dico solo che se vogliono legiferare devono farlo in modo costituzionale.
La mia non è una battaglia per l'eutanasia, ma per la libertà
di cura. Lo ha detto la sentenza della Corte Suprema: l'autodeterminazione terapeutica
non può incontrare un limite”. Intanto, però, è cambiato
il clima attorno a questi temi. Non le sembra? “Rispetto al 1992, anno
dell'incidente di Eluana, è cambiato tutto. Ora il cittadino, dopo la
vicenda di mia figlia, non si lascerebbe imporre una limitazione alle proprie
libertà. Tanto che abbiamo gente che si rivolge persino al sindaco della
propria città per certificare le proprie disposizioni anticipate di trattamento.
Il clima culturale si è rovesciato in questi anni. La storia di Eluana
lo ha rovesciato. Il cittadino normale vuole disporre della sua salute”.
Lei ha più volte detto che rifarebbe tutto quello che ha fatto. Ma che
clima respira intorno a lei e alla sua battaglia? “Non passa giorno senza
che io incontri qualcuno che mi ringrazia per quello che ho fatto. Le persone
mi chiedono di andare avanti, di continuare a informare. Poi certo c'è
anche chi mi dà contro, è chi ha come convincimento la sacralità
della vita. Ma io faccio riferimento alla Costituzione”. C'è chi
le chiede di mostrare una volta per tutte le foto di Eluana per dimostrare cosa
accade ad una vita, ad un corpo, dopo diciassette anni di coma vegetativo. Lo
farà mai? “Mai e poi mai. Eluana si era espressa su questo, non
avrebbe mai voluto e io rispetterò fino in fondo la volontà di
mia figlia. Il rispetto verso se stessa e gli altri lo aveva dentro il suo dna”.
Il 9 febbraio è il terzo anniversario della morte di sua figlia. Sarà
da qualche parte a raccontare questa storia? “Per me il 9 febbraio è
la giornata del silenzio, è un giorno privato. Ogni anno, da tre anni,
penso al fatto che ci sono voluti 6.233 giorni per portare avanti la battaglia
cominciata il 18 gennaio 1992. E poi penso a mia figlia che incarnava la libertà
allo stato puro. E alla violenza che abbiamo subito in quei giorni come famiglia.
Quello che hanno fatto il Parlamento, il Presidente del Consiglio Berlusconi,
il governo fu di una violenza inaudita”. Il regista Bellocchio sta girando
un film che ha sullo sfondo la vicenda di sua figlia. Che ne pensa, che effetto
le fa? “Bisogna vedere quello che farà Bellocchio. Ma il fatto
che un regista di quel livello si occupi di questi temi per me è il massimo”.
13-03-2013 CASO ELUANA ENGLARO, ASSOLTI L’AVVENIRE E IL GIORNALE
I quotidiani Avvenire e Il Giornale, gli ex direttori Dino Boffo e Mario Giordano,
i giornalisti Paolo Lambruschi e Irene Giurovich e il neurologo Gian Luigi Gigli
sono stati assolti nel procedimento civile avviato dal medico Amato De Monte,
che aveva chiesto un risarcimento danni pari a due milioni di euro per una presunta
diffamazione a mezzo stampa nella vicenda di Eluana Englaro. De Monte aveva
attuato il protocollo di distacco dell’alimentazione e idratazione di
Eluana alla Quiete di Udine.
21-06-2017 ENGLARO, CONSIGLIO STATO: RISARCIRE PADRE
Il padre di Eluana Englaro, Beppino, verrà risarcito di quasi 133mila
euro dalla Regione Lombardia. Lo ha deciso il Consiglio di Stato respingendo
il ricorso della Regione che non si fece carico del ricovero della ragazza,
in stato vegetativo per 17 anni, in una struttura sanitaria adeguata per la
sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione come richiesto dal padre.
Per questo Eluana fu poi trasferita dalla casa di cura di Lecco alla casa di
riposo la Quiete di Udine dove morì il 9 febbraio 2009.
17-03-2010 IL CANTANTE POVIA DEDICÒ QUESTA CANZONE AD ELUANA ENGLARO
FALSE RELIGIONI CHE OGGI
COME IERI SONO SEMPRE AL POTERE FACENDO CREDERE CHE FANNO DEI MIRACOLI UNO DIETRO
L’ALTRO, NON SOLO IL PAPATO È FUORI STRADA MA TUTTE QUELLE FALSE
CHIESE CON IL CAMPANILE O CON LA CUPOLA. E la gente ci crede, vanno davanti
a statue di gesso e pregano affinché li siano fatta una guarigione, hanno
“fede” in questo falso insegnamento, fanno viaggi costosi e prima
di partire, versano soldi a queste organizzazioni, che approfittano del disaggio
che hanno questi poveri malati, che hanno speranza senza mai avere una guarigione,
ma quando tornano a casa, non hanno avuto nessun miracolo e ritornano ancora
nella loro triste sorte, con meno soldi in tasca, questo è rubare ai
poveri. Le preghiere che si fanno davanti a questi “idoli” che non
parlano e non sentono, è un prostrarsi davanti a Satana e se ci fosse
qualche guarigione è opera di Satana. Poi queste organizzazioni si servono,
per compiere queste opere, dei e delle volontarie, bravissime persone, e queste
bravissime persone credono ingenuamente di fare del bene e magari pensano di
avere un posto in paradiso, così dice il parroco del loro paese, o pregano
la Madonna e fanno preghiere ripetute a “idoli e immagini”, convinti
che si possa ottenere la salvezza ma non è così! Assolutamente
non è così, per diventare dei veri Cristiani, Cristo non vuole
che si facciano le opere, convinti che ignorando la sua Parola, che è
nella Bibbia, si ha la salvezza. Questi falsi Cristiani che per 2000 anni hanno
tenuto nascosto la Parola di Dio(detta da Gesù il Cristo nostro Salvatore
il solo che può intercedere presso il Padre), che sono: il Papato di
Roma, Vescovi, preti, frati e tutti quelli che non insegnano la Parola, tutti
quelli che non aprano le Sacre Scritture e versetto per versetto non insegnano
il significato.
Il PATRIARCA ORTODOSSO di tutte le RUSSIE, ALESSANDRO II, è morto,
aveva 79 anni. Speriamo che la sua anima sia stata sempre pulita, fino che era
in vita. C’è chi crede che vada in paradiso o nell’inferno,
di sicuro sappiamo che è lo Spirito che sale all’Eterno Dio, o
resta solo nella memoria sulla terra; se ha insegnato la Parola di Dio, quella
che si trova nella Bibbia, (senza sperare negli idoli come fanno i Cattolici)
avrà lo Spirito in cielo con Gesù e assieme ai 144.000.
LA PREGHIERA
ETERNO DIO, Dio mio, solo Tu sei il vero Dio, Ti prego di perdonare i miei peccati,
presenti, passati e futuri, fa si che l’avversario “Satana”
non l’abbia vinta su di me. Le prove che devo superare, in questa vita,
siano per il mio bene. Tutto questo te lo chiedo, solo tramite Gesù,
il Cristo, che ha sparso il suo prezioso sangue per il perdono dei nostri peccati,
e per la nostra salvezza. Aiuta e perdona tutti i peccatori, che sono sotto
la potenza di “Satana”, il padrone di questo mondo. Tu Gesù
che sei venuto nel mondo e non hai commesso nessun peccato, hai preso su di
Te, tutti i nostri peccati; perché noi siamo tutti peccatori, destinati
a una triste destinazione eterna, solo Tu Signore sei il nostro avvocato presso
il Padre. Ora noi siamo liberi e perdonati, facendo il possibile di non peccare
più. Grazie Gesù, solo Tu, che hai fatto il sacrificio per il
perdono dei nostri peccati, noi Ti chiamiamo SIGNORE, perché Tu solo
puoi intercedere presso il PADRE, Tu solo puoi parlare al Padre Tuo, che grazie
a Te, sappiamo che è anche il Padre nostro, Tu solo hai pagato per tutti
noi, Tu sei il figlio del Padre e l’erede coerente, come il Padre; Tu
Signore, il vero Figlio di DIO, che 2000 anni sono trascorsi dalla Tua venuta;
sei venuto dal cielo fino qui sulla terra per dire la verità e per darci
la Tua Parola affinché tutti la mettessimo in pratica. Tutti i veri Cristiani
sono stati perseguitati, gli Apostoli, che hanno scritto la Tua Parola, del
Nuovo Testamento; e i veri Cristiani che sono stati perseguitati in tutto questo
tempo, fino ad oggi, e saranno perseguitati e confusi fino alla venuta del Signore
Gesù. ETERNO DIO, e Tu SIGNORE Gesù, che è 2000 anni che
sei tornato al Padre, la su nei cieli, dopo aver vissuto sulla terra insieme
ai nostri padri per la nostra salvezza, guarda quaggiù, nel mondo, che
sta andando sempre peggio, aiutaci a mantenere la Tua Parola, che noi veri Cristiani
vogliamo trasmetterla a tutte le persone, soprattutto a quelle persone che sono
prigioniere da falsi insegnamenti, la più parte del Tuo gregge, sono
sviati dalle grandi religioni, che hanno campanili e cupole; e insegnamenti
diversi da quelli che Tu, Gesù, insegnavi agli Apostoli, opera prima
che venga una grande catastrofe, salva chi continua insegnare la Tua Parola
e tutti quelli che si convertono che Tu ETERNO SIGNORE sei il SOLO vero DIO
e che la Tua Parola è nella BIBBIA. (In un futuro vicino uno scontro
tra grandi religioni è inevitabile).
L’AVE MARIA, MARIA, ha partorito Gesù per opera dello Spirito
Santo, ora anche lei aspetta, come tutti i morti il ritorno di Gesù Cristo
che viene a giudicare tutti, vivi e morti.
Ave Maria piena di grazia il Signore è con te, tu sei benedetta fra le
donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù (NATURALMENTE QUESTA PREGHIERA,
NON È SCRITTA NELLA “BIBBIA” COME IL “PADRE NOSTRO”
QUESTA PREGHIERA È UN’INVENZIONE DEL PAPATO, CHE SI TROVA A ROMA.
QUELLO CHE IL PADRE, “L’ETERNO DIO” ABBIA SCELTO TE, MARIA,
CHE ERI UNA DELLE TANTE VERGINI, PRONTE A PARTORIRE GESÙ, CHE ERA GIÀ
FIGLIO DEL PADRE SUO, E CHE DA UNA VERGINE DOVEVA NASCERE IL FIGLIO DELL’ALTISSIMO,
E SE TU, MARIA, RIFIUTAVI DIO PRENDEVA UN’ALTRA VERGINE AL POSTO TUO,
PERCHÉ COSÌ ERA SCRITTO NELLA PAROLA DEL NOSTRO DIO, CHE LA SUA
PAROLA È NELLA BIBBIA, NELL’ANTICO TESTAMENTO. Fino qui tutto è
perfetto, ma andando avanti, questi Papi, Vescovi, Cardinali, preti e frati
hanno aggiunto quello che non è scritto nella Sacra Bibbia, nelle Sacre
Scritture, hanno falsificato la parola di DIO. Ora leggiamo come! Santa Maria
madre di Dio prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte
(I morti non possono pregare, solo noi possiamo pregare DIO, tramite Gesù,
il solo che può intercedere, meglio pregare per la nostra vita Eterna,
non per la morte, o nell’ora della nostra morte, facendo sperare ai moribondi
che Maria possa fare qualcosa per loro, cosi facendo muoiono dannati per L’ETERNITÀ.
Maria madre di DIO non può essere, perché il figlio di DIO è
Gesù, se fosse la madre di DIO sarebbe la nonna di Gesù. Maria
era una donna come tutte le altre donne, vergine, scelta da DIO PADRE, per la
nascita del figlio, dal nome EMMANUELE, che è Gesù, che si è
fatto crocifiggere per il perdono dei nostri peccati, affinché noi tutti
avessimo la vita ETERNA.
Don
Emmanuel Milingo è stato minacciato di morte. Sta andando verso la Verità
e la Verità lo rende libero. Non ascolta il Papa e si allontana dal papato,
e si avvicina sempre più a Cristo Gesù.
OCCORRE
CHE QUALCUNO FACCIA UN NUOVO LIBRO!
Bisogna
cominciare a insegnare nelle Scuole, nell'ora di Religione, che sia obbligatoria
per tutti i scolari, qualunque sia la loro Religione o che siano atei; ci vuole
un libro che parli di tutte le Religioni, solo così uno scolaro può
ragionare con la sua testa, in futuro.
Tutte
le preghiere ripetute che dicono in: Radio Maria e in Tele Chiara, non sono
Cristiane, ma sono invenzioni delle religioni, soprattutto quella cattolica
che adorano idoli nelle chiese. La Parola di Dio dice, nella Bibbia, di non
dire preghiere ripetute. Maria non può intercedere! Noi possiamo parlare
con l'Eterno Dio, solo tramite Gesù Cristo nostro avvocato, chi non ascolta
la Parola di Gesù non ha Vita Eterna.
SE LO STATO ITALIANO non sa dare un lavoro dignitoso ai suoi cittadini, si
deve cambiare dirigenti di questo Governo, cominciando a dare un stipendio a
tutti i lavoratori disoccupati che hanno una capacità lavorativa e tanta
voglia di lavorare, così il Governo e le forze politiche preferiscono
darli un lavoro. All’estero gli Italiani sono buoni lavoratori e si fanno
voler bene, cosa c’è in questa bella Italia che non va? Non sono
gli operai Italiani che non funzionano! Abbiamo il nemico in casa? Chi è?
Chi sono? Se uno ha, può dare, se uno non ha, non può dare niente,
poi ci sono quelli che tolgono anche a quelli che hanno, in questo modo si va
indietro.
Lasciare che lo STATO sia guidato da chi HA, e lavorare perché abbia
sempre di più, più uno ha, più può dare, più
uno STATO è ricco, grazie ai buoni e onesti lavoratori, può dare
di più.
Non abbiate paura delle persone ricche sono controllate dalla FINANZA.
SCUOLE PRIVATE, ben venga! Lo STATO dà una somma di denaro per ogni scolaro;
se i genitori di questo scolaro preferiscono dare il denaro a una scuola privata,
che si impara di più di quella STATALE, cosa c’è di male?
Così facendo, anche nelle scuole STATALI saranno costretti a insegnare
meglio se non vogliono chiudere, così sia anche per gli ospedali!
Se i ricchi vanno negli ospedali privati, tanto meglio per noi che abbiamo difficoltà
di trovare posto negli ospedali STATALI.
NAPOLI
È un duro colpo per gli italiani e i napoletani all’estero, che
quando ascoltano una canzone napoletana piangono come dei bambini. Ora fanno
vedere le strade di Napoli così sporche da vergognarsi. Tutti gli emigrati
napoletani sono nel mondo e godono di una grande simpatia nel Paese che lavorano.
Le famiglie di Napoli devono chiedere al Sindaco e al Comune, la restituzione
dei soldi pagati delle tasse in tutti questi anni, senza aver avuto nessun servizio.
PENA DI MORTE
Non è la questione
della pena di morte Sì o NO, la questione è:
vanno incoraggiati questi dittatori a commettere centinaia o migliaia di crimini
infami? Sono loro che cercano di farsi uccidere! Basterebbero che ammettessero
le loro bestialità commesse nel tempo che guidavano il proprio paese,
pentendosi ed accettare la prigione a vita, non dicendo che è giusto
quello che hanno fatto. Tutti quelli che credono di essere dio in terra, perché
sono più istruiti o hanno troppo potere qui sulla terra e non lo usano
per fare del bene; dovranno rendere conto alla Giustizia terrena e divina, sono
già condannati da sé stessi. In quanto alle guerre ci sono sempre
state e sempre ci saranno, quello che importa è che siano fatte per il
bene di tutta l’umanità.
L’Italia deve dare tutto l’appoggio all’America (pensate se
nell’45 avessero vinto i compagni comunisti russi!)
INDIA - IRAN
11 SETTEMBRE INDIANO 26-27-28-29-30 novembre ’08
TARA GANDHI, Il terrorismo non ha nome. Battaglia finita a MUMBAI, 2 impiegati
dell’ONU uccisi.
INDIA L’unico terrorista arrestato afferma di essere stato addestrato
in Pakistan e di far parte del gruppo Lashkar-e-Taiba.
PAKISTAN Manola in India un rappresentante dei servizi segreti, come prima annunciato
per indagini su attacchi Mumbai.
INDIA Secondo l’ultimo bilancio dell’unità di crisi indiana,
sono 195 i morti e 295 i feriti negli attacchi terroristici a Mumbai.
MUMBAI Partito per Parigi un aereo noleggiato dal governo francese con a bordo
19 degli italiani scampati agli attentati.
INDIA All’interno del Taj Mahal a Mumbai, scambio di colpi tra agenti
di polizia e terroristi assediati nell’ultimo nascondiglio.
INDIA Secondo il capo della Polizia Indiana, l’attacco su Mumbai è
terminato con l’uccisione di tutti i terroristi.
INDIA Terroristi che hanno attaccato Mumbai avevano un piano per far saltare
in aria Hotel Taj Mahal. Lo rivela uno di loro catturato.
INDIA Il presidente pakistano Zardari ribadisce piena collaborazione all’India
nella lotta al terrorismo.
INDIA Arrivato all’aeroporto di Parigi il gruppo di 77 ex ostaggi, tra
loro ci sono anche 19 Italiani.
INDIA Il terrorismo non riuscirà a sconfiggere la grande democrazia Indiana,
dice Barack Obama al premier Singh.
MUMBAI, polizia: “Uccisi tutti i terroristi”. Tutti gli estremisti
asserragliati nell’hotel di Taj Mahal di Mumbai sarebbero stati uccisi.
Nell’ultimo assalto, riferisce il capo della polizia indiana, sono stati
eliminati gli ultimi tre, dopo un’avanzata condotta stanza per stanza
all’interno del lussuoso albergo. I terroristi islamici avevano condotto
un attacco coordinato a vari siti della capitale economica dell’India,
con un’azione durata complessivamente 60 ore. L’ondata di attacchi
ha provocato 195 morti (tra cui 26 stranieri) e almeno 295 feriti secondo un
bilancio provvisorio; 610 le persone soccorse.
INDIA, piano terroristi per far saltare l’hotel. I terroristi che hanno
preso l’assalto a Mumbai, avevano un piano per far saltare in aria il
Taj Mahal hotel. Lo ha confessato l’estremista arrestato secondo quanto
riportato dal quotidiano “Times of India”. Sembra che gli attentatori
disponessero di esplosivo sufficiente per ridurre in macerie l’albergo,
ha rivelato al giornale Azam Amir Kasav, 21 anni, originario del Pakistan. Secondo
la polizia Indiana, erano 12 i terroristi entrati a Mumbai. Tutti erano giovanissimi,
11 sono stati uccisi e uno catturato. Altre fonti parlano di 15 estremisti,
di cui 14 uccisi e uno arrestato. Dei 12 estremisti islamici che hanno compiuto
gli attentati a Mumbai, 8 erano in città da un mese. È quanto
apprende l’agenzia Francese Presse da forti dei servizi di intelligence
indiani. I giovani, fingendosi studenti malesi, avevano affittato un appartamento.
L’unico arrestato (gli altri sono stati uccisi) avrebbe confessato di
appartenere al gruppo Lashkar-e-Toiba, attivo nel Kashmir, e di essere stato
addestrato in Pakistan. Gli attentati si sarebbero ispirati all’attacco
all’hotel Marriott di Islamabad. Secondo il governo locale, l’azione
era coordinata per uccidere 5.000 persone.
Centro Ebraico, trovati 9 cadaveri. Sono 9 i cadaveri rinvenuti all’interno
del centro ebraico Chabad, uno dei fulcri dell’attacco terroristico a
Mumbai. La maggior parte delle vittime sono israeliane, ha detto il portavoce
del ministero degli Esteri di Gerusalemme. Tra gli ostaggi uccisi, il rabbino
del centro, che aveva anche la cittadinanza americana, e sua moglie. Fonti indiane
avevano parlato in precedenza di cinque vittime. Non è chiaro se le ricerche
di eventuali altri terroristi nascosti nell’edificio siano concluse. Durante
il blitz del comando militare indiano, sono rimasti uccisi anche due terroristi.
MUMBAI Un gruppo di 6 italiani sfuggiti agli attentati di Mumbai è
giunto a Roma da Parigi con un volo di linea.
INDIA I terroristi si prefiggevano di colpire anche istituzioni ebraiche, afferma
il premier israeliano, Olmert.
INDIA Parla il proprietario dell’hotel Taj: “Eravamo stati avvertiti
di possibili attacchi terroristici”. Alleggerite misure di sicurezza.
INDIA Le autorità sospettano che dietro le stragi ci sia il boss della
mala locale Ibrahim Dawood, vicino a integralisti islamici.
POST LOCAL GOVT. ELECTION CRISIS VIOLENCE ERUPTS IN JOS, NORTH CENTRAL NIGERIA.
NIGERIA, STRAGI DOPO VOTO LOCALE A JOS Al termine di una consultazione elettorale
locale nella città di Jos, Nigeria centrale, la rivalità tra un
partito cristiano e uno musulmano ha innescato violenti scontri: forse 380 i
morti. È stato il corrispondente della radio francese RFI a contare personalmente
le vittime, a quanto riferisce lo stesso giornalista. La Croce rossa parla di
almeno 218 morti accertati. Gli scontri sono avvenuti tra gruppi di religione
cristiana e musulmana; incendiate chiese e moschee. Il governatore della regione
ha ordinato il coprifuoco. Nel 2001 negli scontri interreligiosi morirono più
di mille persone.
PAPA BENEDETTO XVI esprime orrore per “le insensate violenze”, all’indomani
delle stragi avvenute in India e Nigeria. Ma dico io, a cosa serve “esprimere
orrore” se è anche Lui, il Papa, a far parte di tutte queste religioni;
noi sappiamo che si ammazzeranno una contro l’altra, e Lui anche cadrà
per far posto alla vera chiesa di Cristo Gesù; che non è la chiesa
romana cattolica.
MUMBAI ALTA TENSIONE TRA INDIA E PAKISTAN Cresce la tensione tra Pakistan
e India dopo l’arresto del giovane pakistano che faceva parte del commando.
Secondo l’agenzia di stampa “Trust of India”, il governo indiano
sta valutando l’ipotesi di sospendere il negoziato di pace con il Pakistan
sul Kashmir, dopo la stage a Mumbai. Il premier pakistano, Gilani, ha convocato
per martedì una conferenza di sicurezza nazionale, per discutere la situazione
di tensione con l’India all’indomani degli attentati di Mumbai.
Alle accuse di Delhi, Islamabad ha sempre risposto negando ogni coinvolgimento
nelle stragi.
PROPRIETARIO HOTEL TAJ “AVVERTIMENTI ATTACCHI” In un’intervista
alla CNN, il proprietario dell’hotel Taj Mahal, Ratan Tata, rivela che
erano stati ricevuti avvertimenti su possibili attacchi terroristici e che poco
prima della strage, le misure adottate erano state alleggerite. Ratan Tata,
presidente del gruppo Tata e uno degli uomini più ricchi del mondo, ammette
che l’attacco è stato studiato nei minimi particolari. Le misure
di sicurezza poi, si riferivano all’ingresso principale dell’hotel
e non certamente al retro e alle cucine, da dove, poi, sono entrati i terroristi.
“Loro sapevano quello che facevamo”, ha affermato Tata.
INDIA I terroristi uccisi negli scontri di Mumbai erano tutti di origine pachistana.
Lo dice il viceministro degli Interni, Ahmad.
INDIA Mercoledì il segretario di Stato Usa, Rice, sarà a Nuova
Delhi per manifestare ancora la solidarietà americana.
PAKISTAN “India cooperi con noi per combattere il terrorismo” dice
ambasciatore pakistano negli Usa e eviti lo scontro con Islamabad.
PAKISTAN Colpi di mortaio su terminal rifornimenti forze Nato a Peshwar: 2 morti.
E nel Swat, Kamikaze provoca 7 morti tra civili.
STRAGE MUMBAI Rice: Pakistan dia “totale e assoluta cooperazione”
all’India nella ricerca dei responsabili degli attacchi. INDIA Resta in
carcere l'unico terrorista sopravvissuto alle stragi che hanno colpito la città
di Mumbai.
01-01-2009 INDIA. È di almeno 5 morti e 30 feriti il bilancio di una
serie di esplosioni avvenute a Guwahati, nel Nord del Paese.
05-01-2009 INDIA Governo indiano ha annunciato che sono state presentate al
Pakistan prove del “coinvolgimento” negli attentati di Mumbai.
14-01-2009 Esercito: “Pronti a rispondere alle provocazioni del Pakistan
nel creare l’isteria della guerra dopo gli attacchi di Mumbai”.
IRAQ Un attentatore suicida con una potente carica ha fatto strage in un ristorante
Kirkuk, nel nord del paese.
GRECIA Nuovi disordini ad Atene, nel sesto giorno di proteste dopo l'uccisione
di un ragazzo da parte della polizia.
25-02-2009 INDIA BANGLADESH: Sparatoria al quartier generale delle forze di
sicurezza a Dacca, forse un ammutinamento: un morto e 8 feriti. Secondo le fonti
ufficiali, la sparatoria è coincisa con una riunione di alti ufficiali
del Bangladesh Rifles. Chiesto l’intervento dell’esercito per sedare
la rivolta. La tv locale riferisce che alcune guardie hanno aperto il fuoco
e sono entrate in un complesso commerciale adiacente al quartier generale, ferendo
numerose persone.
25-02-2009 INDIA MUMBAI, INCRIMINATO ATTENTATORE KASAB
La polizia Indiana ha formalmente incriminato per “atti di guerra”,
contro l’India, l’unico sopravvissuto al comando di terroristi che
lo scorso novembre scatenò una serie di attacchi che tennero in scacco
Mumbai e provocarono la morte di 179 persone. Come riferiscono le tv locali,
le prove contenute nell’inchiesta comprendono centinaia di testimonianze,
elementi forniti all’India dall’Fbi e trascrizioni di telefonate
fra membri del comando e i loro capi in Pakistan. Il terrorista, Kasab, rischia
la pena di morte.
26-02-2009 BANGLADESH, RIVOLTA PARAMILITARI: 50 MORTI
L’ammutinamento scoppiato ieri all’interno di una unità paramilitare
delle forze di sicurezza della Repubblica popolare del Bangladesh si sta estendendo
oltre la capitale Dacca, con conseguenze pesanti. Secondo la polizia sarebbero
circa cinquanta i morti causati dagli scontri. Mentre nella capitale la situazione
tornava alla normalità, in altre città, come Teknaf, Satkania,
Feni, Sylhet, Dinajpur e Naogaon si sono registrati diversi scontri a fuoco
e violenze.
27-02-2009 INDIA VUOLE IMPEDIRE ASTA OGGETTI GANDHI
L’India è mobilitata per impedire che alcuni oggetti personali
appartenenti al Mahatma Gandhi, tra cui i suoi famosi occhiali tondi, vanno
all’asta. Non solo il governo, ma anche il pronipote del padre della nazione,
Tushar Gandhi, stanno premendo perché, oltre agli occhiali, il porta
occhiali di metallo, un paio di sandali, una ciotola e un orologio da tasca
non siano venduti all’incanto, il 5 marzo a New York. “Stiamo facendo
il possibile, e penso che ci riusciremo”, ha detto il ministro della Cultura
Ambiko Soni.
2010, la ripresa economico-finanziaria “accelererà con il tempo”.
17-03-2009 INDIA, INDUISMO E CHAPLIN INCOMPATIBILI
Il regista indiano Hermanth Hedge voleva costruire una statua di Charlie Chaplin,
alta 20 metri, da utilizzare per il suo film “Housefull”, in prossimità
di un tempio Indù. Progetto bloccato da esponenti religiosi locali: Chaplin
“contrasta con fede religiosa del popolo indiano”. La statua, che
dopo le riprese sarebbe rimasta sul posto come attrazione, “era troppo
vicina al tempio”. E poi, sempre secondo i devoti, “Chaplin era
cristiano”. Chissà se Charlie Chaplin stesso avrebbe gradito l’accostamento
a un tempio.
27-03-2009 PAKISTAN, KAMIKAZE IN MOSCHEA: 48 MORTI
Un attentatore suicida si è fatto saltare in aria in una moschea Jamrud,
nel nord – ovest del Pakistan, vicino al confine afghano. Il bilancio
provvisorio di 58 vittime e decine di feriti. L’esplosione ha provocato
il crollo dell’edificio affollato per la preghiera del venerdì.
Jamrud si trova nella regione del Khiber, dove gli estremisti islamici hanno
intensificato gli attacchi sui convogli che trasportano rifornimenti alle forze
Usa e Nato impegnate in Afghanistan.
28-03-2009 KABUL, ATTACCO A ITALIANI: UN ARRESTO
Le forze di sicurezza afghane, insieme a uomini delle forze speciali italiane,
hanno catturato un capo talebano, nell’area di Shindand, dove ieri un’autobomba
è esplosa al passaggio di una pattuglia di alpini, fortunatamente illesi.
Lo riferiscono fonti militari, secondo cui l’uomo potrebbe avere partecipato
alla preparazione dell’attentato. Shindand, nella provincia di Herat,
è una delle aree più turbolente dell’ovest del Paese.
09-04-2009 AFGHANISTAN, Un Kamikaze si è fatto saltare in aria al passaggio
di una pattuglia di polizia: 5 morti e due feriti a Lashkar Gah.
11-04-2009 PAKISTAN, CENTINAIA ARRESTI A ISLAMABAD
Tensione in Pakistan per la paura di attacchi terroristici. Centinaia gli arresti
nelle ultime ore a Islamabad e in altre grandi città del Paese. Secondo
la Press Tv, gli arresti sono 400. Il ministro dell’Interno Malik smentisce
l’esistenza di pericoli. Ieri, dopo la minaccia dei talebani di intensificare
gli attentati, scene di panico si sono verificate a Islamabad e a Rawalpindi.
Il consolato Usa ha sospeso i servizi. Rafforzate le misure di sicurezza nell’area
delle ambasciate.
12-04-2009 AFGHANISTAN, UCCISA PARLAMENTARE
Uomini armati hanno ucciso la parlamentare provinciale a Kandahar, Sitara Achakzai,
nota per la azione in favore dei diritti delle donne afghane. La parlamentare
è stata falciata all’uscita della sua casa nel capoluogo. Lo dice
il capo del Consiglio provinciale e fratello del premier, Wali Karzai. Nel Sud
dell’Afghanistan sono stati uccisi 22 talebani nei combattimenti con le
forze afghane e straniere. La polizia ha precisato che gli scontri sono scoppiati
dopo un’imboscata tesa dai talebani nella provincia di Zabul.
15-04-2009 ATTENTATI MUMBAI, AL VIA DEL PROCESSO
Aperto e aggiornato al pomeriggio il processo contro Mohammed Ajmal Amir Iman,
l’unico superstite del commando responsabile degli attacchi dello scorso
novembre a Mumbai, in cui morirono 174 persone. L’imputato, un pachistano
di 21 anni, ha ricusato l’avvocato della difesa per conflitto di interessi,
in quanto collegato a uno dei testimoni dell’accusa. Il terrorista è
accusato di strage, atti di guerra, omicidio e tentato omicidio. Rischia la
pena di morte.
16-04-2009 INDIA, INIZIO ELEZIONI: PRIME VITTIME VIOLENZE
Sfida in India fra il Partito di centro sinistra del Congresso al potere e gli
ind-nazionalisti del Partito del popolo indiano (Bjp). Al centro, le politiche
per contrastare la povertà, banco di prova per le misure adottate in
questi anni del partito di Sonia Gandhi. 714 milioni gli aventi diritto al voto.
Si inizia in 15 stati e 2 territori indiani. 143 milioni di cittadini votano
in 124 circoscrizioni. Molti vivono in estrema miseria: violenze all’ordine
del giorno. Oggi i maoisti hanno uccisi 6 paramilitari nel distretto di Ranchi,
in India orientale. I paramilitari erano schiariti ai seggi proprio per garantire
la sicurezza delle elezioni. Si comincia le elezioni, durano un mese, l’India
comincia oggi una maratona di un mese per elezioni legislative che si presentano
più aperte che mai. Nelle aspettative comuni, esse devono infatti evitare
che il governo sia fragile nel momento in cui il paese fronteggia la crisi finanziaria
e il terrorismo.
22-04-2009 INDIA, MAOISTI SEQUESTRANO 700 PERSONE
Ribelli maoisti hanno preso in ostaggio circa 700 passeggeri di un treno che
viaggiava fra lo Stato di Jharkland e l’Uttar Pradesh. Il treno è
stato portato dai ribelli nella stazione di Latehar. Circa 200 ribelli a bordo.
Da giorni i maoisti cercano di boicottare le elezioni politiche attraverso azioni
volente. Lo scorso giovedì avevano ucciso 19 persone nella prima fase
elettorale, in vari Stati indiani. Domani ci sarà la seconda fase delle
elezioni.
22-04-2009 INDIA, RIBELLI RILASCIANO PASSEGGERI
I ribelli maoisti naxaliti indiani hanno rilasciato tutti gli ostaggi del treno
dirottato stamani, nello Stato di Jharkhand, India del Nord. Lo riferisce la
televisione indiana. Tutti i passeggeri sono salvi.
04-04-2009 NUCLEARE
Il programma della Corea del Nord è “estremamente pericoloso”,
secondo il presidente di turno della Ue, il ceco Topolanek.
04-05-2009 AFGHANISTAN
Ancora 2 attenuti che hanno fatto complessivamente 27 morti. A Laghman un Kamikaze
14enne ha ucciso sette persone.
04-05-2009 IRAN
Presidente Ahmadinejad cancella visite in Sudamerica, senza spiegazioni. Usa
e Israele avevano espresso preoccupazioni.
05-05-2009 IRAN
Un uomo è stato messo a morte con la lapidazione perché riconosciuto
colpevole di adulterio nonostante moratoria del 2002. Lo riferisce un portavoce
del sistema giudiziario iraniano, Jamshidi. Sale così a 5 le persone
lapidate negli ultimi due anni nel Paese. L’ultima lapidazione risale
al marzo scorso. Dell’uomo lapidato si sa che aveva 30 anni. Si ignora
perché la donna coinvolta nella relazione proibita non sia stata condannata
a morte.
04-05-2009 PAKISTAN, TALEBANI USANO SCUDI UMANI
L’esercito pakistano, che ha lanciato un’offensiva per ricacciare
i talebani nella valle di Swat, ha accusato gli stessi di usare 20.000 civili
come scudi umani. I soldati stanno cercando di riconquistare Pir Baba, sede
di un importante tempio islamico e uno dei primi villaggi conquistati dai talebani
nella valle di Swat, dove hanno imposto la legge coranica. Le truppe pakistane
hanno attaccato tre postazioni della guerriglia nel distretto di Buner e nel
Dir inferiore. Nei combattimenti sono morti un soldato e sette miliziani, tra
cui un loro capo.
05-05-2009 PAKISTAN
Ennesimo attentato suicida che ha provocato la morte di 5 persone, tra cui 4
agenti di polizia.
11-05-2009 PAKISTAN 10 morti in un attacco suicida a un check-point tra Darra
Adam Khel e la città di Peshawar nel nord ovest del Paese.
11-05-2009 SRI-LANKA, RAID AEREI: MORTI 100 BAMBINI
Oltre 100 bambini figurano tra i civili uccisi nei bombardamenti del fine settimana,
nel nord-est dello Sri-Lanka. La notizia è stata riferita da Gordon Weiss,
portavoce dell’Onu a Colombo, denunciando un “bagno di sangue”.
Secondo le autorità sanitarie locali sarebbero 378 i civili morti nei
raid aerei. Ma ieri, le Tigri Tamil denunciavano la morte di 2mila persone per
mano dell’esercito che smentisce. Per le forze Armate, infatti, sono gli
stessi Tamil a provocare i massacri sperando con i mortai sulla popolazione.
Ancora oggi, sono 50mila le persone intrappolate nella striscia di 3 km quadrati
in cui l’esercito ha costretto i Tamil.
12-05-2009 CUBA È stato accertato il primo caso di influenza A/H1N1:
è uno studente messicano ritornato dopo alcuni giorni passati in Messico.
16-05-2009 INDIA, UPA-CONGRESSO VINCE LE ELEZIONI
L’Alleanza progressista Unita, guidata dal partito del Congresso di Sonia
Gandhi, continuerà a governare l’India per i prossimi 5 anni. Al
termine dello spoglio delle elezioni politiche durante un mese, 245 seggi vanno
alla coalizione uscente. A questi si dovrebbero aggiungere i 93 della coalizione
di sinistra e partiti regionali “Terzo Fronte”, che si è
già detta pronta a un’alleanza di governo. Una simile maggioranza
avrebbe 338 seggi sui 545 del Parlamento. Più netta del previsto la sconfitta
del centro-destra coordinato dal partito nazionalista indù Bjp: appena
157 seggi appena 175 seggi. Lal Krisha Advani, leader del partito nazionalista
indù Bharatya Janata Party (Bjp) e sconfitto candidato alla carica di
primo ministro indiano, si è dimesso dal leader dell’opposizione.
È quanto riferisce la tv indiana Ibnive. Poche ore prima i vertici del
suo partito avevano ammesso la sconfitta riconoscendo la vittoria del partito
del Congresso. Advani, 82 anni, è probabilmente alla sua ultima esperienza
politica.
17-05-2009 SRI-LANKA, TIGRI TAMIL DEPONGONO LE ARMI
Le tigri Tamil dello Sri Lanka hanno annunciato di aver cessato di combattere.
È quanto scrive Sebvarasa Pathamanathan, corpo del servizio diplomatico
internazionale dell’esercito di liberazione delle Tigri Tamil, in un comunicato
diffuso dal sito Tamilnet. La vittoria dell’esercito regolare era stato
annunciata poco prima del presidente Mahinda Rajapaksa, rientrato a Colombo
da un viaggio ufficiale in Giordania per “celebrare la Nazione finalmente
libera dal terrorismo”. Nelle ultime settimane sono stati uccisi 3.000
civili. Ancora irreperibile il capo dei ribelli, Prabhakaran.
20-05-2009 IRAN TESTA NUOVO MISSILE A LUNGO RAGGIO
Teheran ha sperimentato con successo il lancio di un missile terra-terra con
una gittata di circa duemila Km. Lo ha annunciato il presidente Ahmadinejad.
Il nuovo vettore Sejil-2 “ha colpito con precisione il bersaglio”,
ho detto il presidente iraniano. Il raggio d’azione del missile consentirebbe
di raggiungere Israele e le basi americane nel Golfo Persico. Nel novembre scorso
era stata testata una prima versione del vettore Sejil.
25-05-2009 INDIA, SCONTRI DOPO MORTE GURU A VIENNA
Dopo l’aggressione nel tempio Sikh di Vienna, le autorità indiane
hanno posto a Jalandhar, nello Stato del Punjab, il coprifuoco a causa di incidenti
causati dai sostenitori del guru ucciso in Austria. I protagonisti dei disordini,
sono membri della setta Dera Sach Khand. Dopo la notizia della morte del guru,
scontri anche in altre città della stessa zona. Presi d’assalto
e incidenti mezzi pubblici e privati e anche una banca.
28-05-2009 USA, 65 ANNI CARCERE A LEADER PRO-HAMAS
Skukri abu Baker, leader della più grande organizzazione benefica musulmana
con sede negli Stati Uniti, è stato condannato a Dallas a 65 anni di
carcere per aver finanziato i militanti palestinesi di Hamas. Baker era il direttore
generale della Fondazione Holy Land, con sede in Texas. Il fratello guida le
operazioni di Hamas in Yemen. Holy Land, creata alla fine degli anni ’80
era stata chiusa dall’amministrazione Bush dopo l’11 settembre.
06-06-2009 SARKOZY: IRAN ACCOLGA PROPOSTA DIALOGO USA.
Teheran “deve cogliere l’opportunità della mano tesa dagli
Stati Uniti sulla questione del programma nucleare”. È l’appello
all’Iran lanciato dal presidente francese, Sarkozy, al termine del colloquio
a Caen con Barack Obama. Sarkozy ha poi definito “farsi senza senso”
le dichiarazioni del presidente iraniano Ahmadinejad sulla negazione della Sohah,
e ha ribadito l’impegno a evitare che Teheran si doti di armi atomiche.
E sui rapporti bilaterali: “Amicizia è aiutarsi, è aiutare
gli americani a chiudere Guantanamo, ospitando ex prigionieri e assumendosi
responsabilità”. L’amministrazione Obama sta valutando di
modificare le norme dei processi per i sospetti di terrorismo detenuti a Guantanamo
per permettere a coloro che rischiano la pena di morte di dichiararsi colpevoli.
Secondo il New York Times, in questo modo per i resi confessi si potrebbe evitare
di usare testimonianze ottenute con la tortura. La modifica è contenuta
in un progetto di legge del ministro della Difesa Gates, che sarà presentato
al Congresso.
02-07-2009 INDIA, DEPENALIZZATA L’OMOSESSUALITÀ
L’India depenalizza l’omosessualità. Con una storica sentenza,
l’Alta Corte di New Delhi ha giudicato legali i rapporti gay tra adulti
consenzienti. Viene così cancellata la legge di epoca coloniale del 1861
(la cosiddetta “sezione 377”) che assimilava questi rapporti al
“sesso contro natura” e li puniva con il carcere fino a 10 anni
e addirittura con l’ergastolo nei casi più gravi. “Comunque
è una deviazione dell’uomo, una persona può essere nata
o diventata non maschile, una persona può essere un pedofilo, ma non
fa parte all’uomo sano e non ha la grazia di Dio. “Perciò
Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato
l’uso naturale in quello che è contro natura; similmente anche
gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati
nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti
infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.
Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balia
della loro mente perversa si che facessero ciò che è sconveniente;
ricolmi di ogni giustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia,
di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; calunniatori, maldicenti,
abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli
ai genitori, insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. Essi, pur
conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni
di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.
01-08-2009 IRAN: Tre turisti americani fermati da autorità iraniane
per aver passato il confine dal Kurdistan iracheno all’Iran.
01-08-2009 IRAN: Cominciato a Teheran il processo a un gruppo di “ribelli”
arrestati durante le manifestazioni del dopo elezioni.
02-08-2009 IRAN, KHATAMI CONTESTA PROCESSO A OPPOSITORI
L’ex presidente iraniano Khatami denuncia il processo ai manifestanti
arrestati durante le proteste dopo le elezioni. “È contrario alla
Costituzione, alla legge e ai diritti dei cittadini”. “Le confessioni
ottenute non hanno credibilità”, afferma. Il leader dell’opposizione
Mousavi denuncia: “Le abiure sono il frutto della tortura”. Altre
dieci persone sono comparse oggi a porte chiuse davanti al tribunale di Teheran.
Ieri è stato avviato il processo contro un centinaio di manifestanti,
tra cui anche l’ex vicepresidente Abtahi. Drammatiche le “confessioni”
in aula si dimette, intanto, il consigliere per i media di Ahmadinejad, Akbar
Javanfekr.
03-08-2009 IRAN Secondo il Times di Londra, Teheran è in grado di avere
la bomba atomica in un anno: manca solo il via libera di Khamenei.
03-08-2009 IRAN Il confermato presidente Ahmadinejad torna a denunciare ingerenze
straniere sulle elezioni di giugno.
03-08-2009 IRAN L’ayatollah Khamenei ha confermato Mahmus Ahmadinejad
alla presidenza della repubblica islamica.
04-08-2009 IRAN, AHMADINEJAD CONFERMATO PRESIDENTE
Dopo le violente repressioni seguite alle presidenziali del 12 giugno, la guida
suprema iraniana, ayatollah Khamenei, conferma la rielezione di Ahmadinejad
alla presidenza della Repubblica islamica. “Chi ha votato Ahmadinejad
ha scelto la lotta ad arroganza e povertà in favore della giustizia”.
La cerimonia si è tenuta nella moschea di Teheran intitolata all’Ayatollah
Khomeini. Assenti i candidati sconfitti alle elezioni, Karroubi e Moussavi,
e gli ex presidenti Rafsanjani e Khatami. A Teheran la polizia in tenuta antisommossa
ha impedito a centinaia di manifestanti di sfilare in piazza.
05-08-2009 IRAN GIURA AHMADINEJAD, ALLERTA POLIZIA
Centinaia di manifestanti, vicini al leader dell’opposizione, Moussavi,
sono schierati intorno al Parlamento iraniano, dove si svolge la cerimonia d’insediamento
del neo presidente eletto, Mahamud Ahmadinejad. Ali Lariani, presidente del
Parlamento iraniano, durante la cerimonia ha detto che per l’Iran “si
apre un nuovo capitolo”. Centinaia di poliziotti e milizie islamiche fin
dalla notte sono dislocati a Teheran per paura di disordini, dopo le proteste
e le denunce di brogli dello scrutinio del 12 giugno.
05-08-2009 IRAN Arrestato Mir Hamid Hassanzadeh, uno dei più stretti
consiglieri del leader riformista Mousavi.
07-08-2009 VIRUS A, IRAN VIETA PELLEGRINAGGI MECCA
Per evitare la diffusione dell’influenza A, il ministro della Sanità
iraniano ha messo al bando tutti i pellegrinaggi alla Mecca, in Arabia Saudita.
Secondo il ministro Mohammad Bagher Lankarani, il Paese non avrà dunque
pellegrini in Arabia Saudita né durante il mese di Ramadan, che inizia
il 22 agosto, né durante il mese del Hajj, che inizia a novembre. Secondo
l’Oms, in Iran ci sono 144 casi di virus A, in maggioranza persone di
recente tornate dalla Mecca.
10-08-2009 IRAN, PASDARAN: “PROCESSARE MOUSSAVI”
L’ex presidente riformista Khatami e i due candidati dell’opposizione
iraniana Moussavi e Karrubi devono “essere giudicati e puniti” per
il ruolo avuto nei disordini a Teheran seguiti alla rielezione del presidente
Ahmadinejad. Lo dice all’agenzia iraniana Irna il capo del Pasdaran (le
guardie della rivoluzione iraniana), Yadollah Javani. Secondo il New York Times,
il procuratore generale iraniano Najafabadi ha ammesso che alcuni detenuti per
le proteste sono stati torturati. Intanto il ministro degli Esteri iracheno
Zebari ha detto che l’Iran ha confermato l’arresto 3 americani che
hanno sconfinato dal Kurdistan.
11-08-2009 BIRMANIA: CONDANNA A 3 ANNI PER SAN SUU KYI
La Corte birmana ha giudicato la dissidente Aung San Suu Kyi colpevole di aver
violato la legge della sicurezza quando il 30 maggio scorso, un americano si
introdusse nella sua residenza a sua insaputa. La sentenza condanna a tre anni
di reclusione il premio Nobel per la Pace, ma il leader della giunta militare,
il generale Than Shwe, ha commutato la pena a 18 mesi di arresti domiciliari.
11-08-2009 OCEANO INDIANO, RIENTRA ALLARME TSUNAMI
È stato revocato l’allarme tsunami lanciato in seguito alla scossa
di magnitudo 7,6 registrata nell’Oceano Indiano al largo delle Isole Andatane.
L’allerta Tsunami, poi cancellato, era scattata per l’India, la
Birmania, l’Indonesia, la Thailandia e il Bangladesh ed era stata lanciata
dall’Amministrazione oceanica e atmosferica per il Pacifico. Nelle ore
successive all’avviso di pericolo non ci sono però state segnalazioni
di tsunami lungo le coste dell’Oceano Indiano né di vittime causate
dal terremoto.
11-08-2009 IRAN, LIBERA ADDETTA AMBASCIATA FRANCESE
Le autorità iraniane hanno rilasciato Nazak Afshar, impiegata del servizio
culturale dell’ambasciata francese a Teheran, che era detenuta in carcere.
Nel comunicarlo, il presidente francese Sarkozy ha ringraziato i “Paesi
amici, tra cui la Siria”, per l’aiuto fornito. La franco-iraniana
Afshar era stata arrestata giovedì scorso. Resta invece in carcere la
studentessa francese Clotilde Reiss, detenuta dal 1 luglio per aver preso parte
a una manifestazione dell’opposizione e sotto accusa per spionaggio. Teheran
sostiene di aver proposto la libertà condizionata, Parigi è d’accordo,
purché in ambasciata.
11-08-2009 KUWAIT, SVENTATO ATTACCO A BASE USA
Il ministero dell’Interno kuwaitiano ha annunciato di avere sventato un
attacco in grande stile di al Qaeda contro una base americana e contro altre
“importanti installazioni” del Paese. Sono stati arrestati e hanno
confessato sei membri della cellula terroristica coinvolta nel progetto. L’attentato,
secondo la stampa locale, era programmate durante il Ramadan che quest’anno
cominciato a fine agosto, e prevedeva l’uso di ordigni “esplosivi
e incendiari” contro la base di Arifjan utilizzata dalle truppe Usa.
11-08-2009 ONU CHIEDE RILASCIO IMMEDIATO DI SUU KYI
Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, “deplora con forza”
la sentenza contro Suu Kyi e ne chiede il rilascio “immediato e senza
condizioni”. Convocato il Consiglio di sicurezza. Anche l’Ue deplora
la nuova condanna alla leader dell’opposizione birmana: la presidenza
di turno svedese prepara nuove restrizioni commerciali e il divieto di ingresso
in Europa per i 4 responsabili della sentenza. Il ministro degli Esteri Frattini
nota come se a Suu Kyi venisse impedito di partecipare al voto del 2010, “ciò
costituirebbe una gravissima lesione ai principi della democrazia”.
12-08-2009 OBAMA: LIBERAZIONE IMMEDIATA PER SUU KYI
Il presidente Usa Obama chiede la liberazione “immediata e incondizionata”
di Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana e premio Nobel per la Pace
1991, condannata a 18 mesi di domiciliari. In una dichiarazione Obama definisce
l’arresto e la condanna di Suu Kyi una “violazione dei principi
universali dei diritti umani” ed una “dimostrazione” di mancanza
di rispetto nei confronti del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il presidente
Usa chiede anche la liberazione degli altri prigionieri politici detenuti in
Birmania.
12-08-2009 MYANMAR, APPELLO DI SUU KYI E OSPITE USA
Il premio Nobel e leader dell’opposizione di Myanmar (ex Birmania) Aung
San Suu Kyi e l’americano John Yettaw faranno appello contro la sentenza
che li ha condannati per la violazione degli arresti domiciliari. La 64enne
Suu Kyi è stata condannata a 18 mesi di domiciliari per aver ospitato
l’americano. Quest’ultimo, 53enne, è stato condannato a 7
anni di carcere, di cui 4 ai lavori forzati. Secondo la Cina, “la comunità
internazionale deve rispettare totalmente la sovranità della giustizia
birmana”.
12-08-2009 INDIA, VIRUS A/H1N1: ALTRI DECESSI
Raddoppiati in India i casi di decesso dovuti alla nuova influenza A. Nel giro
di poco più di 24 ore, infatti, il numero dei morti è passato
da 7 a 14. Due delle sette persone contagiate dal virus A/H1N1 e decedute erano
medici. Vivevano nello Stato del Maharashtra, che secondo i media locali è
quello maggiormente colpito dalla febbre suina. Dei 14 casi di decesso, 10 si
sono infatti verificati in questo Stato, dove operano varie imprese italiane.
13-08-2009 IRAN, CLOTILDE REISS RESTA IN CARCERE
Clotilde Reiss, la ricercatrice francese di 24 anni detenuta e processata in
Iran, in relazione ai disordini postelettorali, resta in carcere. Lo ha annunciato
il procuratore di Teheran, Mortasavi, il quale ha precisato che, “finché
non verrà emesso un verdetto, la Reiss non può lasciare il paese”.
La decisione nonostante la Francia abbia ufficialmente chiesto a Teheran di
poter pagare una cauzione e fornire garanzie scritte per il rilascio della Reiss.
02-10-2009 SAMOA, OLTRE 150 MORTI DOPO LO TSUNAMI
È salito a 150 morti il bilancio, ancora provvisoria, dello tsunami che
ha colpito il sud Pacifico. Centinaia sono i dispersi. Si registrano anche decine
di forti scosse di assestamento. Nell’isola di Upolu, la seconda dell’arcipelago
delle Samoa, risultano completamenti distrutti 70 villaggi. Nell’isola
di Toputapu, a Tonga, distrutto il 90% delle abitazioni. È in corso una
massiccia operazione internazionale di ricerca e soccorso. Tra i morti identificati
5 australiani, 1 neozelandese e un bimbo britannico. Non ci sono vittime italiane
nelle zone di Samoa e Sumatra, conferma Frattini.
14-11-2009 INDIA Deraglia treno passeggeri a sud di Jaipur (Rajasthan): almeno
9 morti e 80 i feriti. Quindici vagoni del treno diretto a New Delhi, sono usciti
dai binari, dopo che il conducente ha fermato improvvisamente a causa, sembra,
della scarsa visibilità nella zona. Una delle rotaie ha sventrato una
carrozza, uccidendo alcuni passeggeri. Molti dei feriti versano in gravi condizioni.
21-12-2009 INDIA: CALCA DAVANTI AL TEMPIO, 9 MORTI
E’stata probabilmente la lite tra due donne per la precedenza nella fila
davanti all’ingresso del tempio indiano hindu di Dhoraji, nello stato
del Gujiarat. A scatenare l parapiglio e poi il fuggi-fuggi generale nel quale
altre nove donne sono morte calpestate ed almeno sei sono rimaste uccise. L’incidente,
ha reso noto la polizia, è avvenuto davanti alla Gopaldasji Haveli, tempio
della setta Vaishnav, dove è accorso un numero superiore al previsto
per il rito religioso denominato ‘Chhappan Bhog’.
13-01-2010 HAITI, PAESE POVERO E CON DIFFICILE POLITICA
Il devastante sisma della notte scorsa ad Haiti ha colpito un Paese già
segnato da povertà e instabilità politica. Primo Stato caraibico
a diventare indipendente (dalla Francia), nel 1804, e la prima Repubblica ad
essere guidata da neri, il Paese si è trasformato nel più povero
dell’emisfero occidentale. Sotto occupazione americana tra il 1915 e il
1934, Haiti ha vissuto dopo la partenza degli Usa 29 anni di dittatura di “Papa
Doc” Duvalier e del figlio Jean-Claude, con decine di persone uccise dal
regime. Dopo l’esilio del dittatore nel 2004, nel Paese vi è ora
una forza di stabilizzazione dell’Onu.
13-01-2009 HAITI NEL PANICO DOPO DEVASTANTE TERREMOTO
Si continua a scavare con tutti i mezzi tra le macerie ad Haiti, colpita nella
notte da una serie di devastanti scosse di terremoto. Impossibile fare già
un bilancio delle vittime, ma si teme che siano migliaia. Fonti americane hanno
parlato di un “enorme catastrofe”. L’opera dei soccorritori
è resa difficile da un totale black-out. Dei 4 ospedali a Port-au-Prince
tre sono crollati e il quarto non accetta più feriti perché intasato.
In città sono comparsi i primi saccheggiatori. Poco si sa del resto del
Paese a causa delle linee telefoniche interrotte.
13-01-2009 TERREMOTO HA PROVOCATO CROLLO GRANDI EDIFICI
Sono state quattro le scosse di terremoto che hanno colpito l’isola, la
prima delle quali, di magnitudo 7 secondo la scala Richter, ha indotto a lanciare
un allarme tsunami. L’emergenza è poi rientrata e gli epicentri
sono stati trovati in terraferma, presso Port-au-Prince. Oltre 20 scosse di
assestamento. Crollati molti edifici pubblici della capitale, fra cui il palazzo
presidenziale e le sedi di alcuni ministeri. Distrutti anche Palazzo di Giustizia
Cattedrale e edifici del Parlamento. Sarebbero circa 200 le persone disperse
nel crollo del più noto hotel di lusso della capitale, il “Montana”.
15-01-2010 PREVALE 7 MILA SEPOLTI IN FOSSA COMUNE
Circa settemila delle vittime del terremoto che martedì ha colpito Haiti
sono già state sepolte in una fossa comune. Lo ha reso noto il presidente
di Haiti, Renè Preval. Questi era in compagnia del presidente della Repubblica
Dominicana, Leonel Fernandez, il primo capo di Stato straniero a visitare il
Paese caraibico dopo il devastante sisma. Secondo Fernandez, la cosa più
importante di cui Haiti ha bisogno in questo momento è “un aiuto
per seppellire i suoi morti”.
15-01-2010 HAITI, A PORT-AU-PRINCE C’È BISOGNO DI TUTTO
Ancora caos e scosse di assestamento ad Haiti, dove si teme che nuovi crolli
e la difficoltà dei soccorsi possano aggravare ulteriormente lo spaventoso
bilancio delle vittime. Al momento non ci sono cifre sicure. Il premier Max
Bellerive aveva parlato di centomila morti. Si continua a scavare con le mani
e con i pochi mezzi disponibili persone intrappolate sotto le macerie. A Port-au-Prince
manca l’elettricità, l’acqua, farmaci, cibo, tende. Si temono
epidemie a causa dei cadaveri disseminati ovunque. Chiuso lo spazio aereo.
15-01-2010 ALL’OPERA LE PRIME SQUADRE INTERNAZIONALI
Ad Haiti sono già arrivati migliaia di medici, volontari e militari dall’estero
per rassicurare i primi soccorsi. Molti altri sono attesi nei prossimi giorni.
Inviati cibo e beni di prima necessità, oltre a medicinali e tende. Secondo
l’organizzazione britannica “Save the Children”, sarebbero
almeno 2 milioni i bambini egli adolescenti colpiti dal sisma che ha devastato
l’isola caraibica. La Croce Rossa haitiana ridimensiona le stime circolate
finora delle vittime del terremoto. I morti secondo la fonte, sarebbero fra
45.000 e 50.000, mentre i feriti e gli sfollati toccherebbero quota 3 milioni.
16-01-2010 MINISTRO HAITI: FORSE 200MILA I MORTI
A quattro giorni dal terremoto che ha devastato Haiti sono molte migliaia i
sopravvissuti che hanno perso tutto e vagano tra le rovine. A Port-au-Prince,
dove mancano elettricità acqua, cibo, farmaci, si levano ancora lamenti
dalle macerie. I cadaveri sono ancora ovunque: si teme il rischio di epidemie
I morti per il sisma che ha colpito Haiti potrebbero essere 200mila. Lo ha riferito
il ministro dell’Interno haitiano Bien-Aime. “Abbiamo già
raccolto 50mila cadaveri, ma ci saranno tra i 100mila e i 200mila morti in totale,
anche se non sapremo mai il numero esatto”, ha ammesso.
16-01-2010 I BAMBINI DI HAITI, SENZA CIBO NÉ FAMIGLIA
Un dramma nel dramma per i bambini sopravvissuti al terremoto di Haiti, per
loro tutto il mondo si sta mobilitando per vincere una corsa contro il tempo.
Nella capitale è stata estratta viva dalle macerie una bambina di due
anni, che ha perso i genitori nel crollo della loro abitazione. I piccoli ospiti
dell’orfanotrofio vivono da quattro giorni in mezzo alla strada. L’ospedale
pediatrico Saint Damien, che ha retto alle scosse, è stato scelto dalla
Protezione civile come base per i 20 medici del Medical advanced post.
16-01-2010 ONU: AD HAITI È STATO IL DISASTRO PEGGIORE
“È un disastro storico. A nostra memoria non ci siamo mai misurati
con una tragedia simile. È come nessuna altra cosa”. È l’allarme
lanciato da Elisabeth Brys, portavoce dell’Ufficio per il coordinamento
degli affari umanitari delle Nazioni Unite. In Indonesia spiega l’Onu,
lo tsunami ha risparmiato alcune infrastrutture mentre ad Haiti i danni sono
enormi. Nella sola città di Legane tra l’80% e il 90% degli edifici
è distrutto. Tra le 5mila e le 10mila persone sarebbero rimaste uccise.
16-01-2010 HAITI, ATTESA HILLARY CLINTON DOMANI SEGRETARIO ONU
Attesa per oggi, nell’isola caraibica colpita dal sisma, il segretario
di Stato Usa, Hillary Clinton. Sarà accompagnata dal capo dell’Usaid
(Agenzia Usa per gli aiuti allo sviluppo) per una prima ricognizione sui soccorsi
ai terremotati. Domani sarà invece a Haiti il segretario generale dell’Onu,
Ban Ki-Moon. Lo ha annunciato un portavoce delle Nazioni Unite. L’annuncio
era stato anticipato dallo stesso Ban Ki-moon ai dipendenti haitiani delle Nazioni
Unite, incontrati per esprimere loro il suo cordoglio e la sua solidarietà.
17-01-2010 HAITI, ESTRATTI VIVI A DOPO OLTRE 100 ORE
A oltre 100 ore dal terribile sisma che ha colpito l’isola di Haiti, una
donna è stata estratta viva, dalle macerie di un hotel di Port au Prince.
Gravemente disidratata, le sue condizioni generali sembrano comunque discrete.
Le squadre israeliane hanno tratto in salvo il direttore delle Autorità
doganali, rimasto immobilizzato da un trave di cemento. Intanto una haitiana
ha partorito su un battello della Guardia costiera americana durante il trasferimento,
insieme ad altri feriti, sulla portaerei Usa C. Vinson.
17-01-2010 VIOLENZE E SACCHEGGI, HAITI NEL CAOS
Violenze e saccheggi dal disastroso terremoto. Macerie, rischio di epidemie,
nuove scosse sismiche rallentano la distribuzione degli aiuti. Nel Paese ormai
allo stremo aumentano violenze e saccheggi. La polizia ha sparato su un gruppo
di saccheggiatori, uccidendo una persona. Alcuni quartieri della capitale non
sono stati ancora raggiunti dalle squadre di soccorso, mentre continua la fuga
di disperati verso Santo Domingo. Per l’emergenza degli orfani, per i
quali si moltiplicano le richieste di adozione da tutto il mondo, l’Italia
ha stanziato 1 milione di euro.
20-01-2010 HAITI, ONU INVIA ALTRI 3.500 CASCHI BLU
Il consiglio di sicurezza dell’Onu ha votato all’unanimità
a favore dell’invio di altri 3.500 caschi blu nell’isola di Haiti.
I militari contribuiranno al mantenimento dell’ordine oltre a proteggere
i convogli umanitari dagli atti di sciacallaggio. La risoluzione prevede che
la missione consiste in totale di oltre 8.940 soldati e di unità di 3.711
poliziotti. Le truppe extra saranno dispiegate per un periodo di sei mesi. Le
Nazioni Unite hanno stanziato aiuti per oltre 1,2 miliardi di dollari.
20-01-2010 SALPATA DA LA SPEZIA PORTAEREI CAVOUR
È salpata ieri da La Spezia la portaerei Cavour della Marina Militare.
Prima tappa Civitavecchia per imbarcare derrate alimentari e poi rotta per Haiti.
“Il 90% del costo della missione sarà finanziato da aziende privato
che collaborano con la Marina militare. La missione costerà circa 200.000
euro al giorno quando l’unità è in navigazione, molto meno
quando è in porto”, ha detto il ministro La Russa. I militari imbarcati
sono 922 e 560 gli uomini di equipaggio. La “Cavour” porta oltre
200 tonnellate di materiali. Nei prossimi giorni un contingente di 200 carabinieri
andrà ad Haiti con mansioni di ordine pubblico.
21-01-2010 HAITI USA: PORTO RIAPRIRÀ DA VENERDÌ
Il porto della capitale di Haiti, Port-au-Prince, riaprirà progressivamente
al “traffico commerciale”da venerdì. Lo ha assicurato l’esercito
Usa, precisando che la banchina, nonostante i danni del terremoto, può
essere utilizzata “al 50% delle sue capacità”. L’accesso
al porto, sotto controllo haitiano, consentirà di alleggerire il traffico
di mezzi carichi di soccorsi all’aeroporto internazionale. Intanto la
Casa Bianca ha reso noto che la nave ospedale Comfort è operativa.
22-01-2010 RACCOLTA FONDI PER EMERGENZA HAITI
L’Agenzia italiana risposta emergenza (Agire Onlus), con il sostegno del
ministero degli Esteri, ha promosso una raccolta fondi straordinaria a favore
dei terremotati di Haiti. I fondi raccolti saranno interamente utilizzati per
i bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei.
È possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541
da cellulari Tim e Vodafone e da rete fissa Telecom Italia. Appello del calciatore
Francese Totti, ambasciatore dell’Unicef, per aiutare i bambini di Haiti.
“Questi piccoli hanno bisogno di tutto”. www.unicef.it
22-01-2010 HAITI, PRIME TENDOPOLI PER GLI SFOLLATI
Il governo haitiano ha cominciato ad organizzare tendopoli vicino a Port-au-Prince
per accogliere i terremotati che hanno perso la casa nel sisma del 12 gennaio.
Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Bien-Aimé. I senzatetto
in città sono almeno mezzo milione. Per accelerare l’arrivo degli
aiuti, sono stati messi in grado di funzionare tre aeroporti, oltre a quello
della capitale. L’Onu ha aperto un corridoio umanitario della Repubblica
domenicana. Fonti militari americane annunciano inoltre che anche il porto della
città è stato parzialmente riaperto per far affluire i soccorsi
via mare.
22-01-2010 ONU: BILANCIO FORSE RESTERÀ SCONOSCIUTO
Il numero delle vittime del devastante terremoto di Haiti forse non si saprà
mai con certezza. Lo afferma l’Onu, secondo cui i morti potrebbero essere
tra 100mila e i 150mila. I 75mila corpi recuperati tra le macerie, sottolineano
all’Onu, sono solo una stima. Nonostante il miglioramento, dice ancora
l’Onu, “la situazione resta problematica” per la distribuzione
di aiuti. Le squadre di soccorso sono riuscite a salvare 4 bambini e una neonata.
Presto tuttavia si smetterà di scavare in cerca di sopravvissuti. Nuove
scosse di assestamento di magnitudo 4.9 hanno riportato la paura tra i terremotati.
23-01-2010 HAITI, ONU SOSPENDE RICERCHE SUPERSTITI
I soccorritori delle Nazioni Unite hanno deciso di interrompere le ricerche
di superstiti per concentrarsi sulla distribuzione degli aiuti e sull’assistenza
a feriti e sfollati. Governo e Onu hanno messo a punto un paino in due fasi.
Prima saranno creati circa 12 tendopoli, poi imprese private costruiranno delle
case nuove. L’Onu stima che i senzatetto siano circa 3 milioni, per ora
stipati in accampamenti di fortuna, come campi di calcio e parcheggi. Solo nella
capitale se ne contano 450. Intanto è arrivato sull’isola il capo
della Protezione civile, Bertolaso.
23-01-2010 RESTA DIFFICILE DISTRIBUZIONE AIUTI
Malgrado la riapertura di 4 aeroporti e quella parziale del porto della capitale
per l’arrivo dei soccorsi, la distribuzione degli aiuti internazionali
ai terremotati di Haiti resta problematica. I blocchi alla circolazione causati
da ponti crollati, strade danneggiate od ostruite dalle macerie rallenta l’opera
dei soccorritori, assieme al carente coordinamento negli aiuti. Prosegue intanto
lo sciame sismico. Un’altra scossa di terremoto è stata avvertita
nella capitale Port-au-Prince, dopo quello di ieri. La più forte ha raggiunto
magnitudo 4.8.
23-01-2010 HAITI, LE VITTIME OLTRE QUOTA 110MILA
Il numero dei morti del terremoto che ha colpito Haiti il 12 gennaio scorso
è salito a 111.499. Lo rende noto il ministro dell’Interno del
Paese caraibico. Dal disastro anche l’annuncio che le famiglie sinistrate
sono oltre 55 mila e quasi 610 mila i terremotati che vivono in circa 500 accampamenti
improvvisati. Le abitazioni distrutte sono più di 11 mila e 32 mila quelle
danneggiate.
09-02-2010 HAITI, UOMO ESTRATTO VIVO DALLE MACERIE
Ancora un uomo estratto in vita dalle macerie del terremoto di Haiti. Ora è
affidato alle cure dei medici e potrebbe sopravvivere. Lo riferisce la Cnn.
Non è chiaro quanto l’uomo, 28 anni, sia rimasto dotto le macerie:
se fin dalla prima scossa 27 giorni fa, o più recentemente; forse dopo
un crollo seguito a una scossa di assestamento. Nel primo caso avrebbe potuto
sopravvivere solo avendo accesso a riserve d’acqua, afferma l’emittente
Usa. Il superstite appare gravemente disidratato, ma non presenta gravi ferite.
Per i familiari avrebbe perso 15 kg.
11-02-2010 HAITI, TRAFFICO BIMBI RILASCIO 10 AMERICANI
Un giudice haitiano ha deciso la liberazione dei 10 cittadini americani arrestati
il 29 gennaio scorso al confine tra Haiti e Santo Domingo con l’accusa
di aver rapito 33 bambini. Lo rende noto una fonte giudiziaria. I dieci, cinque
uomini e cinque donne, potrebbero tornare liberi già nella giornata di
oggi.
15-02-2010 INDIA, CONFERMATA MORTE DI UN ITALIANA A PUNE
Si chiamava Nadia Macerini, era di Arezzo e aveva 31 anni la vittima italiana
dell’attentato di Pune, in India. In un caffè l’esplosione
di una bomba aveva ucciso 9 persone e ne aveva ferite 60. La Farnesina ha confermato
la notizia, aggiungendo che un funzionario del consolato italiano di Mumbai
sarà a Pune per seguire le procedure del caso. Una responsabile dell’Osho
Ashram, centro di meditazione di Pune, ha precisato che la donna “non
risiedeva nel centro ma era una frequentatrice delle meditazioni”. L’altra
vittima straniera è uno studente iraniano di 26 anni, Syed Abdul Khali.
23-02-2010 RITRATTO BLASFEMO GESÙ IN INDIA: SCONTRI
Violenti scontri sono scoppiati in diversi Stati dell’India in seguito
alla diffusione su un libro per la scuola primaria e sui media di un ritratto
blasfemo di Gesù, raffigurato con una bottiglia di birra e una sigaretta.
Lo riferisce l’agenzia vaticana Fides. Incendiate e rase al suolo due
chiese. La protesta è cominciata nel Punjab (Nord-Ovest) dove alcuni
cristiani hanno tentato di rimuovere le immagini da un mercato. Movimenti estremisti
indù hanno incitato alla violenza. Le suore il ritiro del testo dalle
scuole. Richieste subito accolta dalle autorità.
27-02-2010 ATTESO UNO TSUNAMI, ALLERTA NEL PACIFICO
Il terremoto in Cile ha generato uno tsunami che potrebbe avere effetti devastanti.
Il Centro Usa per gli tsunami ha esteso l’allarme a tutto il Pacifico,
dal Cile all’Antartide fino all’Australia e alla Polinesia francese
per la possibilità di onde pericolose, forti correnti oceaniche e inondazioni.
Parte dell’isola di Pasqua è stata evacuata, mentre onde di 40
metri si sono abbattute sull’arcipelago di Juan Fernandez, al largo della
costa meridionale del Cile, causando ingenti danni. Nelle Hawaii l’arrivo
dello tsunami è previsto per le 11, le 22 in Italia.
19-07-2010 INDIA, SCONTRO TRENI 60 LE VITTIME
Almeno 60 persone sono morte nella collisione fra due treni passeggeri avvenuta
nell’India orientale. Lo riferisce il ministero indiano Murtaza Hussain,
secondo cui i feriti sono 165. L’incidente è accaduto quando un
convoglio espresso ha urtato l’altro treno che si trovava fermo nella
stazione di Sainthia nello Stato del Bengala (200 km da Calcutta. Il ministero
per la Protezione civile, Mukherjee, parla di negligenza da parte delle ferrovie.
Le tragedie ferroviarie in India sono molto frequenti, a causa del pessimo stato
della segnaletica e delle scarse misure di sicurezza nelle stazioni.
04-09-2010 INDIA, TROVATO MORTO TURISTA ITALIANO
Un turista italiano, Romano Antonio di 40 anni, è stato trovato morto
nel distretto indiano di Varanasi. E’ quanto ha confermato la Farnesina.
Secondo la stampa locale, che cita fonti della polizia, il cadavere è
stato ritrovato nella sala d’attesa della Guesthouse Tripathi. La morte
sarebbe avvenuta per cause naturali. L’uomo, che era arrivato giovedì
scorso nell’hotel, stava per lasciare l’albergo e aveva chiesto
di riposarsi nella hail per qualche minuto. Un dipendente lo ha trovato morto
dopo qualche ora.
13-09-2010 INDIA: 13 MORTI IN SCONTRI NEL KASHMIR
Tredici persone sono state uccise in scontri con i militari indiani nel Kashmir,
quando decine di migliaia di manifestanti anti-indiani si sono riversati nelle
strade di Srinagar, ignorando il coprifuoco. La polizia ha sparato per disperdere
la folla, provocando anche il ferimento di decine di persone. Il clima è
incandescente anche a causa degli annunciati roghi del corano dei giorni scorsi.
E dopo la notizia che negli Usa sono state strappate pagine del Corano, in un
villaggio vicino a Srinagar, hanno assediato e incendiato una scuola di missionari
urlando “morte agli Usa e ai dissacratori del Corano”.
30-10-2010 INDONESIA, SALE A 413 NUMERO MORTI TSUNAMI
Si aggrava il bilancio delle vittime dello tsunami seguito al sisma che ha colpito
l’Indonesia, Il numero dei morti sale a 413 si fa più debole la
speranza di trovare vivi i dispersi. Lo tsunami ha sommerso una decina di villaggi
delle Isole Mentawi (Ovest). Quasi 23.000 persone hanno perso la casa e si sono
rifugiate in campi di accoglienza. Si teme che gran parte dei dispersi siano
finiti in mare. Intanto continua l’attività del vulcano Derapi.
Nella notte una nuova eruzione, finora la più forte, ha fatto fuoriuscire
dal cratere a 3.000 mt una densa nube. Migliaia di persone sono in fuga.
06-11-2010 INDIA, PRESIDENTE OBAMA GIUNTO A MUMBAI
Il presidente Usa, Obama, è arrivato a Mumbai, la capitale finanziaria
dell’India completamente blindata. Prima tappa del viaggio in Asia che
lo porterà anche in Indonesia. Sudcorea e Giappone. Obama alloggerà
assieme alla moglie ai Taj Mahal Palace, colpito nel 2008 da un grave attentato
terroristico. Obama ha detto che il viaggio ha lo scopo di “lanciare le
imprese Usa sui mercati più emergenti del mondo in modo da creare posti
di lavoro in America”. Obama incontrerà il premier, Singh, e’
terrà un discorso al parlamento indiano.
07-11-2010 IRAN: NEGOZIATI SUL NUCLEARE IN TURCHIA
Teheran è pronta a riprendere in Turchia i negoziati con le grandi potenze
sul suo piano nucleare, interrotti da circa un anno. Lo annuncia il ministro
degli Esteri iraniano, Mottaki. “E’ stato raggiunto l’accordo
sul luogo dei negoziati mentre le consultazioni per decidere la data continuano”,
dice. Ma la Ue fa sapere di non avere ancora ricevuto “nessuna proposta
ufficiale” dal governo iraniano. “Quando la riceveremo, con la data
ed il luogo preciso dell’incontro – afferma il portavoce di Catherine
Ashton, capo della diplomazia Ue – allora la esamineremo con i nostri
partner del gruppo 5+1”.
19-11-2010 VIOLENZE AD HAITI, SI FERMANO I SOCCORSI
Resta tesa la situazione ad Haiti, dopo le contestazioni e le violenze degli
ultimi giorni provocate dall’emergenza colera. Bersaglio delle proposte
sono i Caschi blu dell’Onu, accusati di aver diffuso l’epidemia,
ma anche, a volte, gli stranieri delle organizzazioni umanitarie internazionali.
I disordini più gravi sono avvenuti nella capitale Port-au-Prince e soprattutto
a Cap Haitien, nel nord. Medici senza frontiere denuncia la lentezza dei soccorsi.
I morti sono già 1.186. Allerta dell’Organizzazione mondiale della
Sanità, che teme che l’epidemia si diffonda in Repubblica Dominicana.
27-11-2010 IRAN, OPERATIVO PRIMO REATTORE NUCLEARE
L’Iran ha annunciato che è diventato operativo il suo primo reattore
nucleare, a Bushehr, nel sud del Paese. Lo ha dichiarato il capo dell’Organizzazione
per l’energia atomica iraniana di Teheran, Ali Akbar Salehi. La centrale,
costruita in collaborazione con la Russa, è stata inaugurata ad agosto
e non viene contestata dalla comunità internazionale perché l’uranio
arricchito viene fornito da Mosca e l’Iran dovrà restituirlo per
evitare che possa usarlo per l’atomica.
19-02-2015 INDIA, BIMBA DI 7 ANNI STUPRATA E UCCISA
Una bambina di 7 anni è stata rapita, stuprata e uccisa nello stato indiano
di Maharashtra a una festa di matrimonio. Lo riferisce Ntdv. La piccola, affetta
da disturbi della vista, aveva insistito con il padre per andare alle nozze
della cugina, nel Kumar resort di Nonavala, dove si è allontanata per
prendere del cibo e non è più tornata. Il suo corpo, con un taglio
alla gola, è stato trovato sul tetto del centro vacanze dopo due giorni
di ricerche. Per reazione al terribile delitto, una folla si è riunita,
assaltando e provocando danni alla struttura dove la bimba è scomparsa.
24-02-2015 INDIA, HINDU CRITICANO MADRE TERESA
L'obiettivo nascosto nell'opera di aiuto ai poveri di Madre Teresa di Calcutta
era "convertire" "al cristianesimo". Lo ha sostenuto Mohan
Bhagwat, leader del Movimento radicale hindu Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss).
In intervento in Rajasthan, in occasione dell'inaugurazione di un centro assistenziale,
Bhagwat ha detto, secondo l'agenzia Pti: "Il suo servizio per il prossimo
poteva essere buono, ma c'era un motivo dietro di esso. L'idea era di far sentire
la gente in debito e quindi convertirla al cristianesimo".
MANIFESTAZIONE A VICENZA 17-02-2007
Vogliono andare contro gli Stati Uniti, la nostra amata America, anche contro
Berlusconi, Prodi, ma cosa vogliono questi manifestanti ? Pensano quanti soldati
che hanno dato la vita per noi Italiani e noi non sappiamo dare un pezzo di
terra per combattere una battaglia giusta a nostro vantaggio, vogliamo diventare
Afgani dell’Afghanistan o rassomigliare agli Americani ? Queste persone
siano sincere con se stesse, non si può andare contro l’operato
di Bush, o a chi verrà dopo di Lui.
Noi Italiani vogliamo stare amici e sotto, se è necessario, agli Stati
Uniti come dei figli che ascoltano i loro genitori, gli Stati Uniti ci hanno
fatto sempre del bene. L’Afghanistan ha una religione che è lo
Stato, noi siamo già passati dalla santa Inquisizione e alleati con Hitler.
Ora bisogna combattere le religioni fanatiche e politiche, hanno bisogno di
un leader che abbia studiato in Europa o in America, solo così non dovranno
soffrire come abbiamo sofferto noi Italiani. Stiamo con gli Stati Uniti per
il bene di tutta l’umanità, dove c’è libertà
di religione, dove per avere un contatto con Dio bisogna scegliere il Dio della
Bibbia.
PANNELLA. 14-10-2008
Sono anni che Pannella fa sciopero della fame e della sete, ma chi glielo fa
fare? Ha ancora qualche anno di vita, perché non si mette in pace con
sé stesso. Così dice il Presidente del Senato, Schifani, preoccupato
per Pannella, farò il possibile per aiutarlo. Non si deve preoccupare
per Pannella, il sacrificio è già stato fatto dal nostro Salvatore
Gesù Cristo, questo bisogna ascoltare, non Pannella, se non si ascolta
Gesù Cristo, come possiamo ascoltare le richieste di Pannella? Credo
che bisogna lasciare perdere Pannella al suo destino, Pannella non può
salvare nessuno. Tutti quelli che si danno fuoco nelle piazze per protestare
qualcosa e tutti i Kamikaze, che si uccidono per ascoltare una religione e una
politica fanatica, sbagliano. Anche se fosse giusto per loro, non fanno la volontà
di Dio Padre e non conoscono chi è Gesù e cosa vuole che noi facciamo,
la loro religione non li fanno sapere chi è Gesù il Cristo e tutte
le religioni più grandi del mondo, nascondono l’insegnamento della
parola di Gesù.
PER EVITARE ALLAGAMENTI occorrerebbe abbassare i letti dei fiumi, il materiale
che si trova nel fondo dei fiumi serve per alzare gli argini; trasformate i
carri armati in ruspe e gru. In quanto alla manodopera, date lavoro ai giovani
i quali hanno bisogno di un lavoro. Senza soldi si ruba, le donne si prostituiscono,
le prigioni si riempiono ancor di più.
PADRE NOSTRO che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome (essendo l’ETERNO
DIO uno SPIRITO non ha nome) Esodo 3:13,14,15. Gli Ebrei le hanno dato un nome
YHWH, che vuole dire: COLUI CHE E’. Gli Ebrei non hanno accettato la venuta
di GESÙ CRISTO, come il MESSIA (peggio per loro) DIO li renda merito.
Venga il Tuo regno; sia fatta la Tua Volontà anche in terra come è
fatta in cielo. (Dio è venuto sulla terra tramite Gesù, e ha preso
su di sé tutti i nostri peccati, anche quello di Adamo? Essendo stato
condannato da Dio, noi non abbiamo più il peccato originale; noi tutti
qui sulla terra dobbiamo perfezionarci prima della morte fisica, che è
possibile con l’aiuto di Dio che è il Signore Gesù il Cristo
che prende su di sé tutti i nostri peccati grazie al suo sacrificio,
e senza i peccati noi siamo in Paradiso qui sulla terra: ma la morte fisica
ci prende, prima di morire fisicamente bisogna essere Cristiani, predicare la
Parola di Dio cioè di Gesù e degli apostoli ed essere dei discepoli
dicendo sempre la Verità).
Dacci oggi il nostro pane quotidiano; (che è la Parola di Dio, la quale
si trova nella Bibbia). Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo
rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal
maligno. Perché a Te appartengono il regno, la potenza e la gloria in
eterno, Amen. Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre
Vostro celeste perdonerà anche a voi, ma se voi non perdonate agli uomini,
neppure il Padre Vostro perdonerà le vostre colpe.
L’ANTICRISTO: sono tutti quelli che non ascoltano la PAROLA di DIO e
l’insegnamento di Gesù. Stanno sostituendo Gesù, con la
Madonna, dicendo che può INTERCEDERE come il figlio di DIO.
MARIA: sorella maggiore di Aaronne e di Mosè (Ebr. Miryam). Vegliò
su Mosè bambino.
MARIA: madre di Gesù, sposa di Giuseppe. Lo Spirito Santo concepì
miracolosamente il figlio di DIO. (Esodo 2:4-10)
(Luca 1:27) “Da una vergine promessa in matrimonio a un uomo di nome Giuseppe
della casa di Davide; e il nome della vergine era MARIA”
MARIA: (Matteo 1:16) Giacobbe generò Giuseppe, il marito di MARIA,
dalla quale nacque Gesù, che è chiamato CRISTO. (Luca 2:19,34)
Rispondendo, l’angelo gli disse: Io sono Gabriele, che sta d’innanzi
a Dio, e sono stato mandato a parlarti e a dichiararti la buona notizia di queste
cose.
Ma MARIA disse all’angelo “Come avverrà questo, dato che
non ho rapporti con uomo?”
(Matteo 13:55) “Non è questo il figlio del falegname? Non si chiamavano
sua madre MARIA e i suoi fratelli Giacomo e Giuseppe e Simone e Giuda non è
vero?”
(Marco 6:3) “Questo è il falegname, il figlio di MARIA, e il fratello
di Giacomo e Giuseppe e Giuda e Simone, non è vero? E le sue sorelle
sono qui con noi, non è così? E inciampavano in lui”.
Atti 1:14 Di comune accordo tutti questi perseveravano nella preghiera, insieme
ad alcune donne e a MARIA madre di Gesù e i fratelli di lui. (Fratelli
carnali di Gesù, tutti figli di MARIA).
I fratelli e sorelle di Gesù sono nati da MARIA, come si può dire
che è sempre vergine? e che può INTERCEDERE con l’ETERNO
DIO o che è salita in cielo, il suo corpo è, senza dubbio, qui
sulla terra, o che pregandola possa perdonare i nostri peccati, c’è
uno solo e questo si chiama Gesù che ha dato il suo sangue per il perdono
dei nostri peccati.
Non siamo salvati per le opere, ma per GRAZIA e per FEDE.
25-04-2007
Da tanto tempo tutti i Sindaci di Roma che hanno lavorato per il Papato, sono
stati scelti dai Vescovi Cattolici; domanda: vuoi diventare Sindaco di Roma?
Devi fare la volontà delle decisioni che la Chiesa Cattolica, Politica
Romana Vuole.
Casini, Follini, Buttiglione (della destra) e Rutelli (della sinistra) fanno
cadere il carissimo amatissimo Berlusconi, con il zampino della chiesa Cattolica.
Ora con il potere cattolico e della sinistra, al potere si sta meglio? Si sta
peggio per tutti gli Italiani, beata l’ora che sia così per la
chiesa Cattolica politicante, perché sarà più facile far
cadere il nemico da sempre, il comunismo, per poi prendere in mano tutta la
politica italiana, così ritorna la Democrazia Cristiana Cattolica che
sono astuti come serpenti ma non candidi come colombe.
Il papa dovrebbe andare in Svizzera, ma gli svizzeri hanno mandato i soldati
qui a Roma per tenerlo lontano da loro.
EBREI perdonate le colpe commesse dai nazisti, dal ’35 al ’45, e
se è possibile cercate di perdonare e riconoscere Gesù Cristo
come liberatore di tutta l’umanità.
Nelle SCUOLE e negli ASILI.
I pedofili e anche altre persone, pur di far soldi, sono pronti a fare delle
azioni disumane, vendendo foto e filmini, pedo-pornografici a dei maniaci, che
pur di soddisfare le proprie inclinazioni disumane e schifose, comperano pagando
qualsiasi cifra di denaro. E’ ora di mettere un carabiniere fisso nelle
scuole e negli asili, ci vogliono insegnanti di istruzione, ma soprattutto intelligenti
e con dei valori morali.
PENSIONATI: I Sindacati della CGIL, per prendere i voti degli operai e per portarli
a Sinistra, ci hanno fatto fare scioperi per una buona pensione, ma dove sta
il trucco? Ci hanno obbligato di andare in pensione prima del tempo, con meno
anni lavorativi e degli operai hanno fatto tanta cassa integrazione, contro
la loro volontà; 800 operai sono stati mandati fuori dal Cantiere Navale
di Monfalcone, Gorizia; febbraio 1992, con una pensione da FAME.
AZIONI INDICANTI CHE RICONOSCIAMO L’AVVICINARSI DELLA FINE
Le seguenti parole dell’apostolo Pietro ampliano ciò che dobbiamo
fare in vista dell’appressarsi dalla “fine di ogni cosa”:
“Siate di mente sana, perciò, e siate vigilanti in vista delle
preghiere. Soprattutto, abbiate intenso amore gli uni per gli altri, perché
l’amore copre una moltitudine di peccati. Siate ospitali gli uni verso
gli altri senza brontolii. – I Pietro 4:7-9. In armonia con questo ammonimento,
per rimanere moralmente puri o retti nella condotta e per essere attivi promuovendo
il benessere spirituale di altri, dobbiamo essere di “mente sana”.
Questo richiede che badiamo di non farci dominare dalle emozioni lasciando che
ci facciano perdere l’equilibrio emotivo. È essenziale riconoscere
le cose veramente importanti nella vita, avere un equilibrato senso di ciò
che ha la precedenza. – Filippesi 1:9,10.
Se vogliamo rimanere fedeli servitori di Dio, non possiamo sperar di riuscire
con la nostra propria forza. Ci dobbiamo rivolgere a l’Eterno Dio per
aiuto, essendo “vigilanti in vista delle preghiere”. Dall’esperienza
personale, l’apostolo Pietro aveva appreso l’importanza d’essere
‘vigilante’ di stare in guardia o di esser desto riguardo alle preghiere.
Poco prima che Gesù Cristo fosse arrestato da una turba armata nel giardino
di Getsemani, il Figlio di Dio aveva incoraggiato Pietro, Giacomo e Giovanni
a pregare perché non cadessero vittime della tentazione. Comunque, tutt’e
tre si addormentarono in questo tempo critico. (Matteo 26:36-46 Marco 14:32-42
Luca 22:39-46) Indebolito per il fatto che non era rimasto ‘vigilante’
riguardo alla preghiera, Pietro rinnegò poi Gesù Cristo tre volte.
(Giovanni 18:17,18, 25-27) Eppure in precedenza Pietro aveva dichiarato fiduciosamente:
“Signore, sono pronto ad andare con te sia in prigione che alla morte”.
(Luca 22:33)
“Benché tutti gli altri inciampino riguardo a te, io non inciamperò
mai! – Matteo 26:33. In ciò che accade a Pietro è per noi
una lezione essenziale. Può imprimere nella nostra mente il pericolo
dell’eccessiva fiducia. A causa delle nostre limitazioni e debolezze,
possiamo riuscire a resistere alla tentazione solo con l’aiuto divino.
Perciò, continuiamo a pregare tenendo la mente e il cuore desti, cioè
con incrollabile affetto verso l’Eterno Dio e Gesù Cristo. Oltre
a rimanere desti ed equilibrati riguardo alla nostra condizione di discepoli
cristiani, facciamo bene a considerare se l’amore è il motivo che
ci spinge ad agire per adempiere le nostre responsabilità. (I Corinti
13:1-3) L’apostolo Pietro esortò ad avere “intenso amore”
per i nostri conservi credenti. Tale intenso amore lo mostriamo essendo pronti
a perdonare. In tal caso non esageriamo le mancanze dei nostri fratelli né
richiamiamo indebita attenzione sulle loro trasgressioni. Non andiamo in cerca
di errori, mettendo le infrazioni di altri sotto la peggiore luce possibile.
Concedendo così perdono, il nostro amore, anche se non hanno mai letto
la parola di Dio, cioè la Bibbia. San Francesco era contro l’operato
del PAPATO, VESCOVI, CARDINALI, PRETI E FRATI; Contro questa religione, mal
sana, cattolica, che insegneranno la messa in latino, affinché nessuno
possa capire. Quello che è importante per i vescovi cattolici è
che nessuno conosca la parola di Dio e del Suo figlio Gesù. La gente
va in chiesa cattolica per abitudine, costretta dall’abitudine che la
chiesa cattolica ha imposto ai genitori di far fare il battesimo ai bambini
appena nati. “Il battesimo è una scelta che l’uomo fa”
quando si è maggiorenni o che abbia una buona conoscenza della Parola
di Dio, la Bibbia.
San Francesco era una persona che si è ribellata al papato e fu stato
perseguitato dalla chiesa cattolica romana, dalla maledetta santa inquisizione,
ora questi cattolici di Roma, IL PAPATO, se lo fanno suo per BUSINESS, come
tanti altri cosiddetti Santi, MADONNA DI LOURDES, PADRE PIO, ecc, ecc. Basta
guardare il calendario di ogni anno, aumentano annualmente, i veri CRISTIANI
sono quelli che leggono le Sacre Scritture e li fanno conoscere ad altri, ancora
oggi sono perseguitati. La comunione la fanno le persone veramente Cristiane;
oggi passano per gli ospedali persone che non si sa chi siano e mettono in bocca
delle ostie fatte da suore raccolte dalla strada, non sanno quanti guai cadranno
su di loro, per mangiare il corpo di Cristo bisogna veramente conoscere chi
è Gesù Cristo e cosa vuole da noi.
Possibile che tutto il mondo non reagisca a questo dominio Religioso Cattolico
Romano?
IN TUTTE LE CHIESE CON IL CAMPANILE O CON LA CUPOLA CHE NON SEGUONO L’INSEGNAMENTO
DI GESÙ SONO TUTTE DA EVITARE, CHE LEGGONO LA BIBBIA IN TELEVISIONE E
FANNO SPETTACOLO, È COME INSEGNARE COME SI GUIDA UNA MACCHINA, SENZA
FARE PRATICA, CHE COSA IMPARA QUESTA PERSONA: NIENTE, E QUANTI INCIDENTI FARÀ
AL PROSSIMO E A SE STESSO?
CHIESA EVANGELICA TRIESTE Via della Madonnina n.43 Calendario di Gennaio.
Questo calendario è gratuito per gli interessati numero di Matteo: 333-5250511.
Cara lettrice, caro lettore, un nuovo anno è iniziato.
Ti auguriamo, che tu possa essere benedetto dal Signore Gesù Cristo e
che scoprirai quanto egli ti ama. Questo calendario è frutto di tante
preghiere e speriamo che mentre tu leggi e mediti quotidianamente le Sacre Scritture
e quanto scritto, tu possa comprendere sempre di più l’unicità
di Gesù Cristo e quanto egli ha fatto per te quando ha sparso il Suo
sangue per offrirti la riconciliazione con Dio e quindi, la vita eterna. Ti
consigliamo di chiedere a Dio che ti parli attraverso la Sua Parola, perché
Dio vuole avere un rapporto personale con te e ti sta cercando per parlarti.
Alla fine di ogni riflessione c’è un riferimento biblico quotidiano,
che ti porterà attraverso tutto il Nuovo Testamento in un anno. Speriamo
che ti sia utile a leggere con continuità la Sua Parola. C’è
anche la possibilità di ascoltare uno studio sistematico dell’intera
Bibbia via radio; per informazioni puoi telefonare alla CRC al Tel. 0362-245400,
consultare il sito www.bibbia.it. Per qualsiasi domanda non esitare a contattarci.
Possa il Signore parlarti al tuo cuore e spingerti a ricercare la Sua presenza
tutti giorni. (La Redazione).
(1) gennaio ’08
L’ETERNO CAMMINA EGLI STESSO DAVANTI A TE (Deuteronomio 31:8)
Cessate l’euforia e la baldoria dell’ultima notte dell’anno
2007, cominciamo a guardare al nuovo anno 2008 e a pensare a cosa potrà
accaderci, a quali programmi o sogni potremo realizzare. Davanti a noi si apre
un lungo sentiero di altre 365 tappe. Cosa ci attende a ogni tappa?
Nessuno di noi lo sa, perché non può saperlo, ma sappiamo bene,
tutti, che la nostra vita è un’alternarsi di gioie e di dolori
e che non ci sarà possibile evitare del tutto la sofferenza a vantaggio
della felicità. Certo, se ne avessimo il potere, elimineremo in anticipo
dal nostro cammino le esperienze negative, ma, in questo modo, toglieremo dalla
nostra vita proprio quegli eventi che spesso ci aiutano a maturare e a crescere.
Davanti a questo cammino, la scelta migliore è quella di affidare la
nostra vita alla guida, alla cura e alla protezione di Dio. La sua presenza
ci aiuterà ad apprezzare nel modo giusto e con un cuore riconoscere le
gioie e ci darà forza per non scoraggiarci e non avere paura davanti
alle prove. Egli è “davanti”, quindi conosce in anticipo
le esperienze che ci attendono e, sempre in anticipo, preparerà il nostro
cuore e la nostra mente ad affrontarle. p.m.
(2) IL SIGNORE È VICINO. (Filippesi 4:5)
I credenti dei primi secoli aspettavano con ansia il ritorno imminente di Gesù.
Poi man mano quest’attesa si è affievolita, e oggi, occupati come
siamo dalla nostra vita quotidiana, presi dall’ansia dei nostri bisogni,
distratti dai divertimenti, ci si è un po’ dimenticati che Cristo
sta per tornare. Ma la certezza del ritorno del Signore rimane la sola vera
speranza in un mondo di disperazione e di incredulità Siamo pronti per
il Suo ritorno? Essere pronti vuol dire non preoccuparci delle cose materiali,
ma avere fiducia nella provvidenza di Dio. Non temere per il futuro, ma avere
fede che Egli ci porterà al traguardo, perché Gesù cammina
con noi! Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo e operare come se Gesù
dovesse tornare tra 10 anni. Dimostrare nella nostra vita bontà e dolcezza.
Colui che viene non tarderà. Se non sei sicuro di essere pronto, è
il momento di comprare il “biglietto”: finché sono disponibili,
sono gratuiti! Fallo subito, non aspettare: a cosa servirà un biglietto
quando la partenza per il cielo sarà già avvenuta? g.f.r.
(3) L’ETERNO, IL VOSTRO DIO, CHE VI PRECEDE; COMBATTERÀ EGLI
STESSO PER VOI. (Deut. 1:30)
Il contesto di questo versetto biblico ci parla della paura che manifesta il
popolo d’Israele davanti alla possibilità di conquistare il paese
di Canaan, la terra promessa da Dio. Tutto è buono e tutto è bello
in questo agognato paese, ma, commentando agli ebrei, gli abitanti sono troppo
grandi e forti per riuscire in questa impresa. Mosè, il loro condottiero,
la cui fede e fiducia in Dio non veniva mai meno, sa incoraggiare il suo popolo:
anche oggi: “…Dio combatterà per voi”. Tu e io affronteremo
altre battaglie nella nostra vita, ma sapere per fede che, comunque vadano le
cose, Dio sarà con noi, è meraviglioso e rassicurante. Perciò
non devono essere gli eventi a spaventarci. Permettiamo a Dio di portarci sempre
in trionfo. s.b.
IL CALENDARIO CONTINUA SULLA CARTELLA CALENDARIO.
I
TRE MAGI
Magio,
significa antico sacerdote persiano. I magi, nella Bibbia, cioè, la parola
di Dio; I tre re; che guidati da una stella, partirono dall'Oriente, per adorare
la nascita di Gesù, che poi divenne il Cristo. La spada dello spirito,
è la parola di Dio, detta da Gesù, la sentirono tutti,
Cristiani e non. (I Cattolici la conoscono, ma fanno di tutto per non farla
conoscere)
La parola di Dio è Gesù , Gesù è venuto qui sulla
terra, per renderci liberi da ogni peccato; (Se lo vogliamo) ; Ora siamo battezzati
per nostra scelta, abbiamo chiesto perdono dei nostri peccati
a Dio padre, sempre tramite e in nome del suo figlio Gesù Cristo e solo
nel suo nome, possiamo essere perdonati.(Dio ci ha perdonati, siamo liberi e
senza peccato).L'uomo è peccatore, se vuole
e anche se non vuole, davanti a Dio siamo sempre in peccato, ma grazie a Gesù,
che intercede e fa da avvocato per noi, siamo perdonati, se siamo pentiti dei
nostri peccati veramente.
Dio ci ha battezzati con il suo Spirito Santo. Non ci si battezza più
in acqua, ma in spirito.
Ora siamo Cristiani. (non cattolici-Apocalisse 22: 18,19) In caso che peccassimo,
dobbiamo chiedere perdono a Dio, solo tramite suo figlio Gesù il Cristo.
Amen. I veri Cristiani gli hanno uccisi tutti,quasi tutti, fisicamente e spiritualmente;
questi falsi Cristiani, cioè i Cattolici, anche se sono passati quasi
2000 anni, continuano fare idolatria, ma, non solo loro sono morti, ma fanno
morire anche tutti quelli che cercano Dio, cercando di far si, che le persone
adorano idoli, santuari, Lourdes, ecc. (padre Pio) sant'Antonio da Padova; questo
non è scritto nelle Sacre Scritture.
(O
si ascolta Gesù, o si ascolta i Cattolici) (O si è Cristiani,
o si è Cattolici) (scegli bene anche Tu)
(i Cattolici dicono di essere Cristiani, ma che testimonianza d'anno ?) parlano
di tutto, anche di politica, un vescovo dice una cosa e puntualmente un altro
vescovo dice l'incontrario, cosi uno o l'altro, comunque vadano le cose ha ragione
e smentiscono quello che le fa comodo.
Noi Cristiani, andiamo a parlare con Dio solo tramite Gesù, e non in
nome di altre persone, come ad esempio: tramite, santi, madonne e tutto quello
che ci hanno fatto credere i Cattolici, cioè, i falsi Cristiani. (Noi
vogliamo essere dei veri Cristiani) (Io voglio essere un vero Cristiano)
La
madonna non può essere la madre di Dio, perché , Dio è
il padre di Gesù, figlio di Maria, a questo punto, se la madonna fosse
la madre di Dio, sarebbe la nonna di Gesù.
Maria , è stata scelta da Dio, per la nascita di Gesù , affinché
Gesù , come uomo perfetto,
come era Adamo, è venuto sulla terra per liberarci dal peccato, sia quello
di Adamo, sia quelli nostri; grazie a Gesù , noi siamo quasi tutti salvati.
L'ordine che Dio ha dato a Maria, tramite gli angeli, di rimanere incinta, facendole
conoscere che suo figlio veniva per salvare tutti i peccatori,
Maria ha accettato, essendo stata scelta da Dio per la nascita di Gesù
. (come: Noè, Mosè, e Abraamo e tanti altri profeti. (La legge
è lo specchio del peccato) (chi conosce la legge sa quando sbaglia) (chi
conosce la legge e insegna cose sbagliate, è un ipocrita)
Ora,
una volta che siamo pentiti veramente dei nostri peccati, e che abbiamo fatto
una scelta giusta
e una vera CONVERSIONE, possiamo chiedere a Dio tutto quello che vogliamo, e
lui, Dio, ce lo darà, solo se lo chiediamo tramite suo figlio Gesù
il Cristo, e non tramite altre persone o santi o madonne.(inventate dai falsi
Cristiani, cioè, i Cattolici)(Gesù ha,quattro fratelli carnali
e sorelle).
(Maria non ha fatto mai un miracolo e ha condotto una vita come tutte le madri)
Maria non può intercedere per noi, solo Gesù lo può fare.
I papi, i vescovi, i cardinali, i preti, i frati, monache e tutte le altre religioni
sono tutte, una contro l'altra; si ammazzano, nessuna religione è Cristiana.
I Cattolici sono la sola guida spirituale ufficiale, allora perché non
hanno insegnato la parola di Dio e di Gesù in 2000 anni ??! Perché?
(quanti ladri e criminali ci sarebbero in meno, se i papi, cardinali, vescovi,
preti avessero insegnato la Verità). (Invece di fare la santa inquisizione).
Hanno
tutto sotto controllo, questi falsi Cristiani, fino a che i popoli non si svegliano
e capiscono l'astuzia che stano facendo a donno di tutta l'umanità, l'oro
pretendono di essere la continuazione
dei Veri Cristiani e fanno un miracolo dietro l'altro, in verità, il
suo Dio è satana e tutti questi miracoli sono opere di satana. (allora
perché non hanno insegnato la parola di Dio) Perché quando Satana
ha tentato Gesù , e le ha detto: se mi ubbidirai, e ti prostri davanti
a me, tutto questo sarà tuo e ti baciano le mani e sarai ricco e ti porteranno
sulle spalle, sarai esaltato.
Gesù disse di NO ! -mentre i papi, i cardinali, i vescovi Cattolici dissero
di SI !. Per insegnare la parola di Dio, non occorre fare un'istruzione in un
seminario, un'istruzione che poi si è schiavi e male istruiti, come tante
altre religioni. Ora fanno di tutto per far morire Gesù Cristo, anche
spiritualmente e sostituirlo con l'idolatria e con preghiere ripetute, a santi,
vescovi, papi, che hanno fatto morire tante persone, nell'inquisizione.
Loro sanno, di non poter e aver la verità e di essere perduti, così
stanno operando affinché nessuno entri nella verità. La parola
di Gesù il Cristo, è la verità, ma il clero non c'è
la mai insegnata.
(E si guardano bene di non insegnarcela ). Dio è paziente, fa piovere
sui buoni e sui cattivi.
Perché? Perché quando la verità verrà fuori, per
i falsi Cristiani e per i falsi profeti, ci sarà per loro, le più
grandi punizioni, che Dio le manderà su di loro. (Dio è amore,
ma al ritorno di Gesù, giustizia sarà fatta, il solco, che separa
i buoni e i giusti, dai cattivi e malvagi, sarà fatto e sarà profondo,
ora devi scegliere da quale parte stare, prima che sia troppo tardi)(il limbo
non esiste, è stato inventato
da papi, che hanno avuto tredici figli, da donne diverse, senza contare l'omosessualità,
che ancora oggi è presente nelle chiese Cattoliche e quanti pedofili,
perché non si sposano ? forse perché sono dei mostri, l'omosessualità
esiste, più di ogni altre parti.
Il battesimo è una scelta che gli uomini fanno. (quando sono maggiorenni)
Il battesimo fatto ai bambini dopo pochi giorni che sono nati, non è
valido!. (è un costume fatto dai Cattolici, per obbligare, da padre in
figlio, restare prigionieri della loro falsa religione Cattolica)
Ora
il battesimo si fa in spirito, senza bisogno di alcuno, basta la presenza di
Gesù, e dei suoi angeli, una volta che si è scelto di essere Cristiani,
bisogna rendere conto a Dio. (ci si battezza avendo vicino due o tre persone,
naturalmente Cristiane, se si vuole). (dicendo di voler essere Cristiano) (poi,
sei veramente libero)
O puoi battezzarti anche da solo, se hai una conoscenza delle Sacre Scritture,
dentro le Sacre Scritture, troverai il contatto con Dio, sempre tramite Gesù.
Le Sacre Scritture non vanno prese alla lettera e soprattutto, alcuni versetti
del vecchio testamento devono essere daccordo con i versetti del nuovo testamento
che poi si realizzano anche nell'Apocalisse, per applicarli come regole da osservare
oggi, che siamo nel tempo dell'Apocalisse.
I peccati vanno confessati a Dio e non ai preti, o ai vescovi, ma solo a Dio,
sempre tramite Gesù.
Con l'aiuto di Gesù, la tua coscienza sa quando è apposto con
Dio.
Non è fatica essere Cristiani; e ci da tanta gioia, ci libera da maghi,
da tutte le superstizioni e dai vizi, vivendo giorni Più sereni e felici.
I peccati possono provocare delle malattie mortali.
(
IO Oreste Novarini CERCO DELLE BRAVE PERSONE SINCERE E ONESTE CHE ABBIANO SETE
DI VERITA' E IL BISOGNO DI DIRE QUELLO CHE PENSANO )
Da solo mi ci vuole molto tempo, per risolvere questo problema, qualcuno lo
deve fare.
Ho bisogno che qualcuno mi aiuti su questa strada, per risolvere questo problema,
una volta che abbiamo trovato un sistema che sia giusto, facile, e moderno,
per aiutare quelle persone che in questo sistema di cose non riescono capire,
perché, tutte le religioni pensano a se stesse, noi dobbiamo fare conoscere
come prima cosa, I DIECI COMANDAMENTI e far capire che tutte le religioni stanno
sbagliando, soprattutto quella Cattolica, che non è Cristiana, ecco perché
tante
persone cercano nelle piccole Chiese, non Cattoliche, la parola di Dio. (anche
Gesù era una setta,
un pazzo, per i sacerdoti di quel tempo, al ritorno di Gesù, i Cattolici,
non se la cavano chiedendo,
scusa, come stano facendo ora, per i peccati che hanno fatto nel passato e quelli
che stano facendo, ora; e quelli che faranno in futuro.E' troppo comodo stare
con la sinistra e con la destra e con tutte le religioni pagane per essere sempre
loro a dirigere il destino di tutti. (Karma)
Pensate,
che osservando I DIECI COMANDAMENTI non ci sarebbero più guerre, ne tra
popoli, ne tra religioni, non più ladri, ne falsi Profeti. (Non è
difficile mettere in pratica i - dieci comandamenti - se qualcuno, che ha l'autorità
ce lo insegnasse). (Da sant'Agostino in poi, il primo papa che ha fatto sua
madre santa, hanno aggiunto parole alla Sacra Bibbia; guai a chi aggiunge qualche
cosa alle Sacre Scritture, o chi toglie). (questo è avvenuto nel 300
d. c., circa)
Non importa quello che eravamo prima, quello che è importante, è,
una volta che si è scelto di essere persone nuove, con una FEDE SINCERA,
verso Dio e verso suo figlio Gesù Cristo, noi possiamo andare avanti
per la giusta strada, quella indicata da Gesù. (E'una strada stretta,
ma a questi tempi non è tanto stretta, perché una volta che Gesù
è tornato nei nostri cuori, non sarà più
tanto stretta.)
(e si avvera l'apocalisse, cioè, si distrugge tutti i malvagi, tutte
le false religioni). Tutte le religioni che vanno contro gli insegnamenti di
Gesù, sono tutte false, ma ogni uno può fare tutto quello che
vuole, si ricordi che deve rendere conto a Dio.
Noi
sappiamo che la speranza e la FEDE senza le OPERE è morta, perciò
bisogna fare le opere, le opere è di far conoscere la verità.
(Cioè, la parola di Dio), la parola di Dio la stanno soffocando,
uccidendola, questi falsi Cristiani, cioè i Cattolici.
Cos'è la verità ? si può dire, la verità è
quello che uno crede, ne abbiamo avuto tanti di questi uomini e ne avremo ancora
tanti, ma mai uno è stato giusto come Gesù; Gesù, è
la verità.
Non bisogna imitare quello che Lui ha fatto, quello che Lui ha fatto, ha sofferto,
lo ha fatto perché noi avessimo la possibilità di capire che la
vita è bella, basta rinunciare al male, solo cosi si ha
una vita migliore, se non ci fossero i Cattolici o altre religioni fanatiche,
tutto sarebbe più semplice
e più facile. (La verità è quello che uno sente) Non c'è
mai stato un uomo migliore di Gesù.
Anche Silvio Berlusconi, oggi è la persona più indicata e sincera,
e Bush opera come fosse Gesù, ma non è Gesù.
IO RISPONDERO' GRATUITAMENTE; A TUTTE LE PERSONE CHE MI SCRIVANO.
Le persone che non hanno il computer, e vogliono scrivermi, questo è
il mio indirizzo:
Novarini
Oreste
Via
G. Paisiello n. 9
34148
Trieste (TS)
ITALIA
Se
conoscono le Sacre Scritture o hanno dei buoni consigli, e io vi risponderò
a tutte le domande che mi saranno richieste, naturalmente voi potete dare dei
consigli utili, sinceri e Cristiani.
Per
tutto il -Friuli Venezia Giulia - chi vuole, le sarà fatto, un insegnamento,delle
Sacre Scritture,
gratuitamente, a casa vostra. (e ben presto, in tutto il mondo)
Io, con l'aiuto di Gesù, voglio andare contro tutte le false religioni,
smascherandole tutte, grazie a un approfondito studio delle "Sacre Scritture".
Tutte le religioni, aggiungono o modificano o tolgono o confondono la verità
delle Sacre Scritture.
E'
Giusto che i Veri Cristiani risorgono nei ultimi tempi, ma chi sono questi Veri
Cristiani ? sono forse i Mussulmani, gli Ebrei, o i Palestinesi, oppure i Testimoni
di Geova, possono essere anche i Mormoni, o i Protestanti , gli Avventisti,
tutti questi non sono ben visti dai Cattolici, eppure da qualche parte ci deve
essere i Veri Cristiani.
Certi comunisti che vanno nelle chiese Cattoliche, per abitudine o per costume,
anche se sono atei, in cuor suo, sono più Cristiani dei Cattolici, bastava
insegnarli la Verità, e non sarebbero comunisti, atei, marxisti, bugiardi,
stalinisti, statalisti e intellettuali burocrati, l'istruzione è importante
se è accompagnata dall'intelligenza.
Tutti si approfittano della povera gente, come la CGIL, si approfitta degli
Operai, servendosi di loro come una forza da usare a suo piacimento, gli Operai
devono dare ordini alla CGIL e non al contrario, o peggio ancora, la politica
obbliga la CGIL di portare in piazza questi poveri Operai.
TENTAZIONE
Non viene da Dio:
Giacomo 1:13,14 Nessuno, quand'è tentato, dica: "Sono tentato da
Dio"; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli
stesso non tenta nessuno; "invece ognuno è tentato dalla propria
concupiscenza che lo attrae e lo seduce."
L'AUTORE E' IL DIAVOLO:
Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere
tentato dal diavolo.
Primo
Corinzi 7:5 Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un
tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, affinché
Satana non continui a tentarvi per la vostra mancanza di continenza.
Secondo Corinzi 11:3 Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia,
così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità
e dalla purezza nei riguardi di Cristo.
Primo Tessalonicesi 3:5 Perciò anch'io, non potendo più resistere,
mandai a informarmi della vostra fede, per timore che in qualche modo il Tentatore
vi avesse tentato e che la vostra fatica fosse risultata vana.
Apocalisse 12:9 E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato
diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu
gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.
IL LAVORO DI SATANA:
Proverbi 1:10 Figlio mio, se i peccatori cercano di sedurti, non acconsentire.
Proverbi 16:29 L'uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via
non buona.
Matteo 16:23 Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: "Vattene via da
me, Satana! Tu mi sei una pietra d'inciampo, perché non pensi i pensieri
di Dio, ma quelli degli uomini".
Marco 8:33 Ma Gesù si voltò, e guardati i suoi discepoli, rimproverò
Pietro, dicendo: "Va dietro di me, Satana, perché non pensi i pensieri
di Dio, ma quelli degli uomini".
Primo Timoteo 2:14 E Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta,
cadde in trasgressione.
Secondo Timoteo 3:13 Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male
in peggio, ingannando gli altri, ed essendo ingannati.
Secondo Pietro 3:17 Voi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state
in guardia per non essere trascinati dall'errore degli scellerati e cadiate
così dalla vostra fermezza.
E' CAGIONATA DA: CONCUPISCIENZA:
Giacomo 1:14 Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio
desiderio.
L'AVARIZIA:
Proverbi 28:20 L'uomo fedele sarà colmato di benedizioni, ma chi ha fretta
di arricchire non rimarrà impunito.
Primo Timoteo 6:9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni,
di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini
nella rovina e nella perdizione.
POVERTA' E PROSPERITA':
Proverbi 30:9 Perché io, una volta sazio, non ti rinneghi e dica: "Chi
è il Signore?" oppure, diventato povero, non rubi, e profani il
nome del mio Dio.
LA GLORIA DEL MONDO:
Numeri 22:17 Poiché io ti colmerò di onori e farò tutto
ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledici questo popolo.
È
MANDATA PER PROVARE: LA NOSTRA FEDE:
Primo Pietro 1:6,7 Di questo fatto voi vi rallegrate grandemente, essendo ora
per poco tempo, se necessario, addolorati da varie prove, affinché la
vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa
dell'oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di
lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo.
IL NOSTRO AMORE:
Deuteronomio 13:3,4 E il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si
compie, ed egli ti dice: << Andiamo dietro a dei stranieri, che tu non
hai mai conosciuto, e serviamoli >>, tu non darai retta alle parole di
quel profeta o di quel sognatore, perché il Signore, il vostro Dio, vi
mette alla prova per sapere se amate il Signore, il vostro Dio, con tutto il
vostro cuore e con tutta l'anima vostra.
Deuteronomio 12:3 E dovete abbattere i loro altari e spezzerete le loro statue,
darete alle fiamme i loro idoli, abbatterete le immagini scolpite dei loro dei
e farete sparire il loro nome da quei luoghi.
LA
NOSTRA UBBIDIENZA:
Deuteronomio 8:2 Ricordati di tutto il cammino che il Signore, il tuo Dio, ti
ha fatto fare in questi quaranta anni nel deserto per umiliarti e metterti alla
prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no
i suoi comandamenti.
LA NOSTRA RINUNCIA:
Giobbe 1:9,12 Allora Satana rispose a Dio e disse: " E' per nulla che Giobbe
ha temuto Dio?" Il Signore disse a Satana: << Ebbene, tutto quello
che possiede è in tuo potere; soltanto, non stendere la mano sulla sua
persona >>. E Satana si ritirò dalla presenza del Signore.
ATTENZIONE ALLA DEBOLEZZA DELLA CARNE:
Matteo 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione;
lo spirito, certo, è desideroso, ma la carne è debole.
Marco 14:38 Vigilate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito, certo,
è desideroso, ma la carne è debole.
Galati 5:17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito
ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che
non potete fare quello che vorreste.
PUO'
CONDURRE AL PECCATO:
Primo Timoteo 6:9 Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni,
di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini
nella rovina e nella perdizione.
Giacomo 1:15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato;
e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.
I FEDELI SONO AFFLITTI DA DIVERSE TENTAZIONI:
Giobbe 7:17,18 Che cos'è l'uomo che tu ne faccia tanto caso, che tu t'interessi
a lui, lo visiti ogni mattina e lo metta alla prova a ogni istante?
Giacomo 1:2 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi
in prove svariate.
Primo Pietro 1:6 Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è
necessario che siate afflitti da svariate prove.
Primo Pietro 5:8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira
come un leone ruggente cercando di divorare qualcuno.
Primo Giovanni 2:26 Vi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano
di sviarvi.
CRISTO:
E' STATO SOTTOPOSTO ALLE MEDESIME TENTAZIONI:
Ebrei 4:15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare
con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come
noi in ogni cosa, senza commettere peccato.
Ebrei 2:18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può
venire in aiuto di quelli che sono tentati.
HA
SOFFERTO:
Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere
tentato dal diavolo.
Marco1:13 E nel deserto rimase per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava
tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Luca 4:2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi,
ebbe fame.
Matteo 16:1 I Farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova
e gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo.
Matteo 22:18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché
mi tentate, ipocriti?".
Marco 12:15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: "Perché
mi tentate? Portatemi un denaro ché io lo veda".
Luca 10:25 Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla
prova, e gli disse: "Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?".
Luca 11:16 Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo.
FU
TENTATO:
Matteo 16:22,23 Allora Pietro lo prese in disparte, cominciò a rimproverarlo,
dicendo: "Dio non voglia, Signore! Questo non avverrà mai".
Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: "Vattene via da me, Satana!
Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose
degli uomini".
Marco 8:33 Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli rimproverò
Pietro dicendo: "Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose
di Dio, ma delle cose degli uomini".
Matteo 12:38 Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli: "Maestro,
noi vorremmo vederti fare un segno".
Matteo 19:3 E i farisei gli si accostarono, con l'intenzione di tentarlo, dicendo:
"E' lecito all'uomo divorziare da sua moglie per ogni sorta di motivo?".
Marco 8:11 Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli
un segno dal cielo, per metterlo alla prova.
Marco 10:2 Ora si accostarono i farisei e, per metterlo alla prova, gli chiedevano
se era lecito a un uomo divorziare dalla moglie.
Luca 11:16 Comunque, altri, per tentarlo, gli chiedevano un segno dal cielo.
Giovanni 6:30 Perciò gli dissero: "Cosa compi dunque come segno,
affinché lo vediamo e ti crediamo? Che opera fai?"
HA RESISTITO CON LA PAROLA:
Matteo 4: 4,7,10 Ma egli rispose: "Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà
l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio". Gesù
gli rispose: "E' anche scritto: Non devi mettere alla prova il Signore
Dio tuo." Allora Gesù gli disse: "Vattene, Satana, poiché
sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto."
Luca 4: 4,8,12 Gesù gli rispose: "Sta scritto: Non di pane soltanto
vivrà l'uomo". Gesù gli rispose: "E' scritto: Adora
il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto." Gesù gli
rispose: "E' stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo".
HA
SOPPORTATO:
Ebrei 4:15 Poiché non abbiamo come sommo sacerdote uno che non possa
compatire le nostre debolezze, ma uno che è stato provato sotto ogni
aspetto come noi, ma senza peccato.
HA VINTO:
Matteo 4:11 Quindi il Diavolo lo lasciò, ed ecco, vennero degli angeli
e lo servirono.
Luca 4:13 E il Diavolo, avendo terminato ogni tentazione, si ritirò da
lui fino ad altro tempo conveniente.
Giovanni 16:33 Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me.
Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo.
SOLUZIONE:
RESISTERGLI:
Efesini 6:11 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate
star saldi contro le insidie del diavolo;
Giacomo 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà
da voi.
Primo Pietro 5:9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime
sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.
Efesini 6:16 Prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale
potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.
VEGLIARE:
Matteo 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione;
lo spirito è pronto, ma la carne è debole.
Marco 14:38 Vigilate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito, certo,
è desideroso, ma la carne è debole.
Galati 6:1 Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali,
rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu
non sia tentato.
Primo Pietro 5:8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira
come un leone ruggente cercando chi possa divorare.
PREGARE:
Matteo 6:13 E non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché
a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen.
Matteo 26:41 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione;
lo spirito è pronto, ma la carne è debole.
Luca 11:4 E perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a
ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione.
Luca 22:40,46 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate di non entrare in
tentazione". E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate,
affinché non entriate in tentazione."
EVITARE:
Proverbi 4:14,15 Non entrare nel sentiero degli empi e non t'inoltrare per la
via dei malvagi; schivala, non passare per essa; allontanatene, e va' oltre.
NON FAR CADERE GLI ALTRI:
Romani 14:13 Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto
a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un'occasione
di caduta.
IDDIO:
NON PERMETTE:
Primo Corinzi 10:13 Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana;
però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre
le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscirne,
affinché la possiate sopportare.
LIBERA:
Secondo Pietro 2:9 Ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla
prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio.
SOVVIENE:
Apocalisse 3:10 Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch'io
ti preserverò dall'ora della tentazione che sta per venire sul mondo
intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.
Ebrei 2:18 Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può
venire in aiuto di quelli che sono tentati.
Ebrei 4:15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare
con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come
noi in ogni cosa, senza commettere peccato.
INTERCEDE:
Luca 22:31, 32 Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di avervi per vagliarvi
come il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga
meno; e tu quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli.
Giovanni 17:15 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal
maligno.
BEATO
CHI SOPPORTA E VINCE LA TENTAZIONE:
Giacomo 1:2-4,12 Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a
trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.
E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti
e completi, di nulla mancanti.
Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà
la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.
LA VERITA'
Tutti si domandano, c'è la vita dopo la morte? Se c'è la morte
non c'è la vita! È un mistero? No.
Se una persona muore senza aver fatto le buone opere, non ha la vita eterna,
né qui sulla terra e neanche in cielo. Ci si salva solo per fede, ma
la fede senza le opere è morta, allora visto che la vita è stata
data da Dio, quando ha dato il suo Spirito ad Adamo, vuol dire che lo spirito
va da uomo in uomo e naturalmente da donna in donna, e da uomo in donna, da
donna in uomo, chi non ha figli si può salvare la vita? Anche se non
va più da padre in figlio, solo facendo le buone opere e una volta morti
fisicamente, lo Spirito andrà al padre, l'Eterno Dio e saranno salvati,
dalla loro fede e dalle loro opere, e allora dove vanno gli "uomini femmina"
e le "donne maschio" sono perduti? Non è colpa sua se sono
così? Allora non è colpa sua se uno è handicappato? O se
uno è un assassino?Ecc.
Si
può dire che Dio, tramite i scienziati o tramite le ricerche scientifiche
(che sono mal viste dal clero) Dio guarirà tutta l'umanità, non
ci saranno più ladri, né criminali, né Cattolici bugiardi,
ci sarà il paradiso, qui sulla terra?, ritornerà lo Spirito Santo
in noi, quello dato ad Adamo?
Molti che si definiscono Cristiani credono nel cielo e nell'inferno. Gli indù
invece credono nella reincarnazione. A proposito dell'idea musulmana, l'emiro
Muawiyah, coadiutore in un centro religioso islamico, dice: "Noi crediamo
che ci sarà un giorno di giudizio dopo la morte, in cui si comparirà
davanti a Dio, Allah, che sarà come presentarsi in tribunale". Secondo
la credenza islamica, Allah giudicherà allora ciascuno in base alla sua
vita e lo manderà in paradiso o nel fuoco dell'inferno. Nello Srì'
Lanka, quando in casa muore qualcuno, sia buddisti che cattolici lasciano le
porte e le finestre spalancate. Si accende una lampada a olio e la bara è
posta con i piedi del defunto rivolti verso la porta principale. Credono che
questi accorgimenti facilitino la fuoriuscita dello spirito del deceduto. Secondo
Ronald M. Berndt, dell'Università dell'Australia Occidentale, gli aborigeni
credono che "gli esseri umani sono spiritualmente indistruttibili".
Certe tribù africane credono che dopo la morte le persone comuni diventino
fantasmi, e le persone importanti spiriti ancestrali, da onorare e invocare
come capi invisibili della comunità. In alcuni paesi le credenze relative
alla condizione dei defunti sono un miscuglio di tradizioni locali e cristianesimo
nominale.
Ad
esempio, quando muore qualcuno, molti cattolici e protestanti dell'Africa occidentale
hanno l'abitudine di coprire gli specchi affinché nessuno possa scorgervi
lo spirito del defunto. Davvero diverse sono le risposte che vengono date alla
domanda: "Cosa accade quando si muore?' Tuttavia, alla base di tutte c'è
questa idea: Nella persona c'è qualcosa di immortale che sopravvive alla
morte. Secondo alcuni, questo "qualcosa" sarebbe uno spirito. Per
esempio, in certe parti dell'Africa e dell'Asia e in tutte le regioni del Pacifico
come Polinesia, Melanesia e Micronesia, molti credono che a essere immortale
sia uno spirito, non un'anima. Anzi in certe lingue non esiste neppure la parola
"anima". C'è uno spirito nella persona vivente? E lascia davvero
il corpo alla morte? In tal caso, che ne è di questo spirito? E quale
speranza c'è per i morti? Queste domande non devono essere ignorate.
Qualunque sia la vostra formazione culturale o religiosa, la morte è
un fatto che bisogna affrontare. La questione vi tocca pertanto in modo del
tutto personale.
Gli uomini sono molto lontani dall'esatta conoscenza del vero Dio, a causa dei
loro sentimenti, ma non ne sono coscienti. La cristianità cattolica crede
di servire l'Onnipotente, ma non si accorge che il suo modo di vivere dimostra
il contrario. Gli uomini servono il dio di questo mondo, (Satana) che si fa
passare per il vero Dio e li influenza in modo talmente nefasto da indurli a
divenire nemici di Dio. Ne risulta il terribile disagio dilagante sulla terra.
Quante situazioni dolorose e delusioni angosciose, quanti mali e preoccupazioni
fra la povera umanità decaduta! E dire che l'uomo fu creato per essere
il re della creazione terrestre e per vivere eternamente sulla terra! Che cosa
constatiamo invece? Che è schiavo di Satana, suo implacabile avversario,
ed è bersagliato da malattie d'ogni genere. La morte falcia inesorabilmente,
senza distinzione, giovani e vecchi, ricchi e poveri. Tutto ciò dovrebbe
essere un'istruzione pratica per gli uomini, che hanno voluto provare le conseguenze
funeste del peccato, ossia dell'egoismo, causato dalla suggestione demoniaca
che ottenebra la mente umana. Chi è in grado di riflettere, comprende
fin da ora che la catastrofe preannunciata che ne deriva è imminente
ed irrimediabile.
Quando l'ultima e terribile tribolazione che si avvicina avrà compiuto
la sua opera, gli occhi di coloro che saranno sfuggiti al disastro si apriranno.
La lezione sarà stata sufficientemente compromessa. Allora tutti saranno
felici di essere liberati dal giogo dell'avversario ed acclameranno con gioia
il sole della giustizia, che recherà ovunque allegrezza e salute.
Quanta sublime ed ineffabile sapienza nelle vie di Dio! Ha lasciato gli uomini
liberi di provare tutti i ripieghi per far fonte alla situazione disperata che
si presenta loro più intensa che mai.
Li lascia fare, affinché giungono ad essere coscienti della loro incapacità
di ottenere buoni risultati da soli. Hanno fatto politica ad oltranza sperando
che uno dei tanti partiti potesse migliorare la situazione. Dopo ogni prova,
la delusione è stata amara e si è accentuata sempre più.
Gli uomini hanno cercato la felicità anche nelle finanze. L'avversario
ha dato loro monete illusorie di ogni specie, facendo credere che con esse avrebbero
potuto ottenere o comprare la felicità e procurarsi tutti i godimenti
e le soddisfazioni che il loro cuore egoistico poteva desiderare.
Ora possono rendersi conto che il denaro non dà felicità, ma è
la causa di tutte le dispute, di tutte le guerre e di tutte le calamità.
Gli uomini hanno pure provato ogni sorta di religione. L'avversario ne ha inventate
un'infinità di ogni rito, forma e dottrina. Anche in questo campo, che
delusione! Ognuno può notare infatti che le religioni, invece d'essere
un fattore d'avvicinamento e d'unione, sono state motivo di divisione e d'incomprensione.
Quando si manifesterà l'ultima fase della tribolazione, si potrà
veramente dire che gli uomini, per evitare lo sfacelo generale, avranno provato
tutto all'infuori dell'unico rimedio efficace.
L'Eterno
ha una pazienza sublime, infinita, e li ha lasciati fare tutte le loro esperienze
affinché potessero rendersi conto che la vera salvezza sta nel sottomettersi
con tutto il cuore alla legge divina del bene e dell'altruismo, legge che non
si può violare senza subirne le tristi conseguenze.
Tutto il resto è vano. Monarchia, repubblica, socialismo, comunismo,
dittatura, si è provato tutto, e nessuno di questi sistemi è riuscito
a salvare l'umanità.
Si sono credute tutte le religioni che mandano i morti in cielo, pur pregando:
<< Venga il tuo Regno sulla terra! >>.
Le vie del Signore sono meravigliose, semplici ed armoniose, ma gli uomini hanno
preferito la via menzognera del dio di questo mondo, che li ha condotti in una
direzione opposta a quella indicata da Dio. Come dicono le Sacre Scritture,
sono diventati vasi di collera pieni dello spirito egoistico da cui si sono
lasciati animare.
A causa di ciò siamo giunti ad una situazione nella quale la confusione
fra gli uomini è aumentata a tal punto da permettere l'introduzione del
Regno di Dio. Un'immensa quantità di persone è completamente delusa,
cosciente che non vi è nulla da sperare neppure nelle religioni.
L'unico loro pensiero consiste nel vivere come meglio possono, aspettando la
grande calamità che è alle porte. Quando si produrrà la
tribolazione finale, l'aratro avrà sufficientemente solcato i cuori affinché
la verità possa essere accettata ed il messaggio della liberazione, proclamato
dal Servitore fedele di Dio, possa illuminarli con la sua luce benefica e consolante.
Questa liberazione sarà apportata dalle manifestazione dei figli di Dio,
gli ultimi membri del corpo di Cristo, ai quali si unisce l'Esercito dell'Eterno.
Sono gli esponenti di questo Esercito che creano gli eventi, poiché è
preannunciato dalla Parola divina che i giorni della tribolazione saranno abbreviati
dalla rettitudine, dalla pietà e dalla santità dei veri figli
di Dio.
Per
questo l'avversario perseguita accanitamente i veri figli di Dio, sapendo che,
con la loro fedeltà nel vivere nel programma divino, avvicinano il Giorno
in cui la sua potenza malefica cadrà completamente. Perciò cerca
continuamente di farli soffrire, di suggestionarli, di intimorirli e di distrarli
dal loro ministero. Egli non è contro la Bibbia, cioè, la Parola
di Dio, neppure contro le attuali pubblicazioni del Servitore di Dio: Il messaggio
all'umanità, la vita Eterna, ecc., ma è contro chi vive e pratica
ciò che questi libri insegnano.
Perciò quello che l'avversario cerca di impedire prima di tutto è
l'unità dei veri figli di Dio, poiché, come dice Gesù,
per mezzo della loro unità il mondo crederà.
Il motto del dio di questo mondo è: dividere per regnare. I veri discepoli
di Cristo non si lasciano influenzare dagli attacchi dell'avversario, adempiono
fedelmente il loro ministero, lo portano a termine, ed il Regno di Dio s'introduce
anche se contrastato e combattuto. L'Eterno non ha bisogno di molte persone
per introdurre il suo Regno: gli basta una falange di cuori scelti, per creare
eventi che rechino la vera pace sulla terra. Questo rappresenta nello stesso
tempo la caduta di Babilonia, che è la confusione, formata da tutte le
religioni e da tutti coloro che vi si uniscono. In questa Babilonia il denaro
ha preso sviluppo talmente considerevole da non poterne fare a meno, ma presto
scomparirà. Ciò si manifesta e, per non essere delusi, occorre
porre la propria speranza non del denaro e nelle cose effimere, ma nel Regno
di Dio che viene e che reca meravigliose benedizioni grazie alla restaurazione
d'ogni cosa, promessa da Dio per mezzo dei suoi santi profeti.
Questi
ultimi hanno avuto impeti di gioia sublime pensando ai tempi attuali. Nel Regno
di Dio l'uomo potrà ritrovare l'armonia col suo Creatore e captare l'influsso
del suo spirito. Lo spirito di Dio anima la circolazione principale di cui gli
uomini devono beneficiare per avere la vita eterna, e tutti lo potranno ricevere
nella restaurazione d'ogni cosa, vivendo la legge divina di tenerezza e di bontà.
Diventeranno altruisti e non saranno più i distruttori della terra. Non
taglieranno più gli alberi per avidità di guadagno, al contrario,
ne pianteranno ovunque.
I maestosi e grandi alberi ora distrutti ricompariranno. La bella e rigogliosa
vegetazione sarà ristabilita traendo vita ed armonia dal sistema idrografico,
che oggi è completamente rovinato dalla pazzia umana. La temperatura
mite ed uniforme si ristabilirà dappertutto. Non esisteranno più
né caldo soffocante, né freddo glaciale. Si godrà una temperatura
paradisiaca su tutta la terra, che sarà di nuovo quella di un tempo:
un luogo delizioso adatto alla vita dell'uomo. Egli troverà a profusione
alimenti sani e vari. La vita sulla terra non sarà più penosa
e nessuno sarà più costretto ad un lavoro da forzato. Le malattie
scompariranno ed anche la morte non esisterà più. Nessuno dirà
al suo prossimo: <<Conosci l'Eterno?>>, poiché tutti lo conosceranno.
Non vi saranno più stranieri, nazioni settarie, nemici, indigenti, disgraziati,
infelici ed infermi.
Tutti si sentiranno fratelli e si ameranno teneramente. Gli uomini ritroveranno
il loro vero destino sulla terra, quello di figli terrestri di Dio, ed avranno
la mentalità del loro Padre celeste. Alla fine della restaurazione d'ogni
cosa non vi saranno più morti nelle tombe. Tutti avranno ripreso posto
sulla terra dei viventi. L'ultima più grande nemica, la morte, sarà
sconfitta per sempre, come dice la Parola divina. Queste meravigliose e sublimi
prospettive sono possibili grazie al riscatto pagato sul Calvario dal nostro
caro Salvatore. In questa opera ineffabile Egli si è associato il suo
Piccolo Gregge, la Chiesa fedele, che ha dato la propria vita con il suo Maestro
e che risuscita e si unisce a Lui nella gloria celeste. La vita e la felicità
sono dunque a disposizione di tutti. Per ottenere è rivolto ad ognuno
l'invito: venite, attingete senza pagare nulla alle sorgenti della vita e della
benedizione, sottomettendovi alla Legge divina che insegna Il messaggio all'umanità.
COSI
TANTI PENSANO
Il sindacato, la CGIL, se vuole sopravivere, deve restituire agli operai, che
hanno creduto e si sono lasciati influenzare, e hanno perso ore lavorative per
seguire un’idea politica, facendo scioperi non a vantaggio degli operai
ma solo a vantaggio della politica della CGIL, per questo molti operai si staccano
da questo sindacato, gli operai hanno aperto gli occhi, vogliono sapere per
chi e perché devono fare sciopero, sappiamo bene che non sono gli operai
che dicono di fare sciopero, sappiamo bene che sono i sindacati che decidono
di fare sciopero, chi guida i sindacati?.
Il sindacato della CGIL deve restituire agli operai e ai pensionati tutti gli
Euro che hanno nelle Banche Svizzere, solo cosi faranno del bene agli operai
e ai pensionati; costruendo posti di lavoro per I NO GLOBAL e agli operai socialmente
utili, e anche per i poveri “disgraziati” che escono dalle prigioni,
cosi la smettono di rovesciare il benessere di tutti i cittadini.
L’acqua è un bene di tutti, il lavoro è un bene di tutti,
il cibo è un dono di Dio e va dato a tutti, l’aria pulita è
un bene di tutti, il PETROLIO è un bene di tutta l’umanità.
Saluti distinti,
Novarini Oreste
11-settembre-2001